Interim / Quarterly Report • Sep 30, 2021
Interim / Quarterly Report
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Approvata dal Consiglio di Amministrazione del 22 settembre 2021
| Profilo - 3 - | |
|---|---|
| Mission- 5 - | |
| Modello di Business- 7 - | |
| Governance- 8 - | |
| Andamento del titolo Seri Industrial - 9 - | |
| Highlights- 10 - | |
| Principali indicatori econimici, finanziari e patrimoniali- 10 - | |
| Andamento della gestione- 10 - | |
| Commento ai risultati economici, patrimoniali e finanziari- 12 - | |
| Andamento economico consolidato- 12 - | |
| Situazione patrimoniale e finanziaria consolidata - 14 - | |
| Informativa per settore di attività - 19 - | |
| Breve descrizione delle attività delle società del Gruppo - 23 - | |
| Fatti di rilievo del periodo- 27 - | |
| Fatti di rilievo intervenuti dopo la chiusura del periodo ed evoluzione prevedibile della gestione- 33 - | |
| Gestione dei Rischi- 42 - | |
| Rapporti con parti correlate - 46 - | |
| Altre informazioni- 48 - | |
| Quadro normativo e regolamentare - 51 - |
Seri Industrial SpA ("Seri Industrial" o la "Società" e, unitamente alle controllate, il "Gruppo") è una società emittente azioni ammesse a negoziazione sul mercato regolamentato MTA gestito da Borsa Italiana SpA.
La Società opera come holding di controllo, nella attuale configurazione del Gruppo, di due società industriali, operative in due linee di business (o "settori")1 :
(i) Seri Plast SpA ("Seri Plast"), attiva nel riciclo e nella produzione di materiali plastici per il mercato (i) degli accumulatori elettrici (produzione di compound speciali e stampaggio di cassette e coperchi per batterie), (ii) dell'automotive (produzione di compund speciali) ed (iii) idro-termo sanitario, cantieristica civile e navale (produzione di compound speciali, estrusione e stampaggio di tubi, raccordi e pezzi speciali);
linea di business "Materie plastiche"
(ii) FIB SpA ("Fib" o "Faam"), attiva nella produzione e nel riciclo di accumulatori elettrici al piombo e al litio per diverse applicazioni quali trazione industriale, storage e avviamento e nella costruzione di impianti per il recupero degli accumulatori esausti.
linea di business "Accumulatori elettrici"
1 Sono escluse le società controllate in liquidazione (Lithops Srl e Tolo Energia Srl).
La Società opera in 26 sedi nel mondo, presso 19 siti, con circa 800 tra dipendenti e collaboratori. La capogruppo, che svolge attività di direzione e coordinamento delle società controllate, ha sede a San Potito Sannitico (Ce).
Un nuovo modo di pensare l'economia, con prodotti e processi di produzione virtuosi, innovativi e poco impattanti, supportando la transizione da un modello di consumo lineare (prendere, trasformare e buttare) ad un modello completamente circolare.
Un'economia che può rigenerarsi da sola cogliendo ogni possibile opportunità per limitare l'utilizzo di materia ed energia, minimizzando scarti e perdite.
Il nostro obiettivo è di controllare l'intero ciclo produttivo, dall'approviggionamento delle materie prime al riciclo dei nostri prodotti finiti a fine vita. La nostra mission è accelerare la transizione energetica ed ecologica verso la sostenibilità.
Realizzare prodotti tailor made, sulla base delle esigenze dei nostri clienti, personalizzando i processi produttivi lungo l'intera filiera.
Assistere i nostri clienti nelle attività post vendita di assistenza e manutenzione dei nostri prodotti.
Orgogliosi delle nostre origini italiane e del nostro radicamento nel territorio di appartenenza, promuoviamo collaborazioni con altre imprese che condividono la nostra mission, per creare valore a lungo termine, condividendo le conoscenze acquisite per cogliere le opportunità del mercato, in questa fase storica di transizione ecologica ed energetica.
Siamo pronti ad accettare le sfide e a competere nel contesto internazionale, senza paura e con coraggio, nella consapevolezza della forza delle nostre competenze.
Il Gruppo persegue i tre obiettivi definiti dalla conferenza sul clima di Parigi (COP 21) e dalle iniziative europee (Comunicazione Energy Roadmap 2050, Obiettivi 2030, Energy Union) ed italiane (Strategia Energetica Nazionale 2017 e Piano Clima Energia):
o Digitalizzazione: da implementare mediante lo sviluppo di tecnologie innovative per la gestione dei sistemi accumulatori-convertitori di energia-fonte di energia rinnovabile per implementare le "blockchain", favorendo scambi energetici in sistemi di accumulo diffuso.
7 -
L'organo amministrativo è stato nominato dall'Assemblea degli Azionisti il 13 settembre 2019.
| Roberto Maviglia | Presidente e Consigliere indipendente |
|---|---|
| Luciano Orsini | Vicepresidente e Consigliere esecutivo |
| Vittorio Civitillo | Amministratore Delegato |
| Andrea Civitillo | Consigliere esecutivo |
| Fabio Borsoi | Consigliere esecutivo |
| Annalisa Cuccaro | Consigliere indipendente |
| Manuela Morgante | Consigliere indipendente |
Il Consiglio di Amministrazione, nominato per il triennio 2019-2021, rimane in carica fino all'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2021.
Ai sensi dell'art. 25 dello statuto sociale la rappresentanza della società di fronte ai terzi e anche in giudizio, con facoltà di rilasciare mandati, spetta:
Nell'ambito delle proprie deleghe il Consiglio di Amministrazione ha attribuito deleghe e poteri in data 13 e 27 settembre 2019:
L'organo di controllo è stato nominato dall'Assemblea degli Azionisti il 14 maggio 2021.
| Matteo Caratozzolo | Presidente |
|---|---|
| Daniele Cauzillo | Sindaco effettivo |
| Susanna Russo | Sindaco effettivo |
| Lucio Cercone | Sindaco Supplente |
| Anna Maria Melenchi | Sindaco supplente |
Il Collegio Sindacale, nominato per il triennio 2021 – 2023, rimane in carica fino all'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2023.
L'incarico alla società di revisione è stato conferito per nove esercizi (2019-2027) dall'Assemblea degli Azionisti del 3 dicembre 2019.
Al 30 giugno 2021 il prezzo di chiusura del titolo Seri Industrial era di Euro 7,30 per azione, in crescita del 70% rispetto a quello di fine dicembre 2020, pari a Euro 4,30 per azione.
La capitalizzazione di borsa al 30 giugno 2021 è pari a circa Euro 342,8 milioni (Euro 201,1 milioni al 31 dicembre 2020).
Si registra una significativa crescita del titolo a partire da fine anno, a conferma dell'interesse da parte del mercato. Di seguito il trend di crescita del titolo rispetto all'andamento dell'indice azionario FTSE Mib.
La performance realizzata nel periodo dal 1° gennaio 2021 al 30 giugno 2021 si attesta su percentuali di crescita maggiori rispetto a quella osservata dai principali indici di riferimento. Il titolo azionario della Società ha registrato una performance ben superiore all'indice FTSE MIB, registrando una crescita del +70% rispetto alla crescita dell'indice FTSE Mib pari a +13,07%, ad ulteriore conferma dell'ottima performance di mercato.
Nelle seguenti tabelle sono esposti i principali indicatori economici, finanziari e patrimoniali: economico-finanziari
| Euro / 000 | 30/06/2021 | 30/06/2020 |
|---|---|---|
| Ricavi, proventi ed incrementi per lavori interni | 84.433 | 57.985 |
| Margine Operativo Lordo - EBITDA | 8.391 | 167 |
| Margine Operativo Lordo Adjusted - EBITDA adjusted | 8.193 | 643 |
| Risultato Operativo - EBIT | (1.376) | (5.856) |
| Risultato Operativo adjusted - EBIT adjusted | (885) | (4.509) |
| Utile (perdita) consolidato | (4.136) | (7.648) |
| Utile (perdita) consolidato adjusted | (3.609) | (5.895) |
| Flusso finanziario da gestione operativa | 7.947 | 12.373 |
| Attività di investimento | 14.927 | 9.506 |
| Euro / 000 | 30/06/2021 | 31/12/2020 |
|---|---|---|
| Totale Attività a fine periodo | 312.433 | 311.316 |
| Patrimonio netto consolidato | 109.989 | 113.962 |
| Indebitamento Finanziario Netto | 104.205 | 95.967 |
| Indebitamento Finanziario Netto adjusted | 80.408 | 76.963 |
| Numero dipendenti | 30/06/2021 | 31/12/2020 |
|---|---|---|
| Divisione FIB - accumulatori elettrici | 359 | 352 |
| Divisione Seri Plast - materiali plastici | 313 | 315 |
| Corporate e altre attività | 51 | 52 |
| Gruppo | 723 | 719 |
Nel corso del primo semestre 2021 si è registrata una notevole ripresa generale della domanda nei mercati di riferimento del Gruppo.
Il Gruppo nel corso del primo semestre 2021 ha registrato:
Rispetto a quanto previsto dal management nei piani previsionali (il "Piano") si registra:
➢ un margine operativo lordo e un Ebit in valore, in linea con le previsioni di Piano.
10 -
Si segnala inoltre che:
Di seguito si riporta la situazione economica al 30 giugno 2021 del Gruppo confrontata con il medesimo periodo dell'esercizio precedente:
| CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO | 30/06/2021 | 30/06/2020 |
|---|---|---|
| Ricavi da clienti | 75.876 | 54.108 |
| Altri proventi operativi | 5.039 | 1.497 |
| Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni | 3.518 | 2.380 |
| Totale ricavi, proventi ed incrementi per lavori interni | 84.433 | 57.985 |
| Costi di produzione | 45.404 | 32.792 |
| Variazione rimanenze | (960) | (2.169) |
| Costi per servizi | 15.387 | 12.534 |
| Altri costi operativi | 1.563 | 1.576 |
| Costo del personale | 14.648 | 13.084 |
| Costi operativi | 76.042 | 57.817 |
| Margine operativo lordo | 8.391 | 167 |
| Ammortamenti | 9.614 | 5.668 |
| Svalutazioni/riprese di valore | 153 | 356 |
| Risultato operativo | (1.376) | (5.856) |
| Proventi finanziari | 305 | 314 |
| Oneri finanziari | 2.069 | 1.818 |
| Proventi (Oneri) da partecipazioni | 4 | 0 |
| Utile (Perdita) prima delle imposte | (3.136) | (7.360) |
| Imposte | 1.000 | 288 |
| Utile (perdita) di periodo | (4.136) | (7.648) |
| Utile (perdita) di pertinenza di terzi | 245 | (237) |
| Utile (perdita) di pertinenza del gruppo | (4.381) | (7.411) |
Il Risultato Operativo è pari a negativi Euro 1.376 migliaia, dopo ammortamenti e svalutazioni pari ad Euro 9.767 migliaia. Si segnala che gli ammortamenti afferiscono per Euro 4.809 migliaia ai siti di Teverola; in particolare Euro 3.720 migliaia relativi all'impianto di Teverola 1, entrato in produzione e con ricavi previsti nell'ultimo quarter dell'anno, e Euro 1.089 migliaia per diritti di utilizzo relativi alla locazione degli immobili di Teverola 1 (Euro 515 migliaia) e Teverola 2 (Euro 574 migliaia).
Al fine di consentire una migliore valutazione dell'andamento della gestione economica e della situazione patrimoniale e finanziaria, il Gruppo utilizza, in aggiunta agli indicatori finanziari previsti dagli IFRS, alcuni Indicatori Alternativi di Performance (Misure Alternative di Performance, di seguito anche "MAP"), così come previsto dalla European Securities and Markets Authority (ESMA) in seguito all'emanazione della Comunicazione Consob del 3 dicembre 2015 n.92543/15, che rende applicabili gli orientamenti pubblicati il 5 ottobre 2015 dall'ESMA circa la loro presentazione nelle informazioni regolamentate diffuse o nei prospetti pubblicati a partire dal 3 luglio 2016.
Il management ritiene che i MAP consentano una migliore analisi dell'andamento del business, assicurando una più chiara comparabilità dei risultati nel tempo, isolando eventi non ricorrenti, in modo anche da rendere la reportistica coerente con gli andamenti previsionali.
Tali indicatori non devono essere considerati sostitutivi di quelli convenzionali previsti dagli IFRS in quanto la loro modalità di determinazione non è normata dai principi stessi. Pertanto, la lettura dei MAP deve essere effettuata unitamente alle informazioni finanziarie del Gruppo, esplicate nei bilanci consolidati.
In particolare, gli indicatori alternativi di performance si riferiscono alla rettifica dei principali indicatori di bilancio al netto delle partite non ricorrenti e/o non ripetitive, i c.d. special item2 .
2 Le componenti reddituali sono classificate tra gli special item quando: (i) sono correlate ad eventi o ad operazioni non ripetitive, ovvero da operazioni che non si ripetono frequentemente nella gestione ricorrente del Gruppo; (ii) derivano da operazioni non rappresentative della normale attività caratteristica del Gruppo, come nel caso di oneri straordinari di ristrutturazione, oneri ambientali, oneri connessi alla dismissione e alla valutazione di un asset, oneri legati ad operazioni straordinarie, anche se si sono verificati negli esercizi precedenti o è probabile che si verifichino nei successivi, oneri connessi allo start-up di nuovi stabilimenti, eccetera; (iii) eventuali plusvalenze o minusvalenze, svalutazioni o rivalutazioni di partecipazioni e/o asset, rettifiche/riprese di valore e ammortamenti legati ad operazioni straordinarie. Di seguito la descrizione delle principali misure alternative di perfomance:
Di seguito si riporta la situazione economica adjusted del Gruppo al 30 giugno 2021, confrontata con quella, adjusted, di chiusura del periodo precedente:
| Euro / 000 | 30/06/2021 | Special items | 30/06/2021 Adjusted |
30/06/2020 | Special items | 30/06/2020 Adjusted |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Ricavi da clienti | 75.876 | 75.876 | 54.108 | 54.108 | ||
| Altri proventi operativi | 5.039 | (1.096) | 3.943 | 1.497 | 1.497 | |
| Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni | 3.518 | 3.518 | 2.380 | 2.380 | ||
| Totale ricavi, proventi ed incrementi per lavori interni | 84.433 | (1.096) | 83.337 | 57.985 | 0 | 57.985 |
| Costi di produzione | 45.404 | 45.404 | 32.792 | 32.792 | ||
| Variazione rimanenze | (960) | (960) | (2.169) | (2.169) | ||
| Costi per servizi | 15.387 | (272) | 15.115 | 12.534 | (376) | 12.158 |
| Altri costi operativi | 1.563 | (361) | 1.202 | 1.576 | (26) | 1.550 |
| Costo del personale | 14.648 | (266) | 14.382 | 13.084 | (74) | 13.010 |
| Costi operativi | 76.042 | (899) | 75.143 | 57.817 | (476) | 57.341 |
| Margine operativo lordo | 8.391 | (198) | 8.193 | 168 | 476 | 643 |
| Ammortamenti | 9.614 | (574) | 9.040 | 5.668 | (515) | 5.153 |
| Svalutazione/riprese di valore | 153 | (115) | 38 | 356 | (356) | 0 |
| Risultato operativo | (1.376) | 491 | (885) | (5.856) | (395) | (4.509) |
| Proventi finanziari | 305 | 305 | 314 | 314 | ||
| Oneri finanziari | 2.069 | (8) | 2.061 | 1.818 | (405) | 1.412 |
| Proventi (Oneri) da partecipazioni | 4 | 4 | 0 | 0 | ||
| Utile (perdita) prima delle imposte | (3.136) | 499 | (2.637) | (7.360) | (800) | (5.606) |
| Imposte | 1.000 | 1.000 | 288 | 288 | ||
| Effetto fiscale teorico | (28) | (28) | ||||
| Utile (perdita) consolidato | (4.136) | 527 | (3.609) | (7.648) | (800) | (5.895) |
Di seguito si riporta la sintesi degli impatti degli special item sui risultati al 30 giugno 2021 e al 30 giugno 2020:
| Tabella di raccordo special item | 30/06/2021 | 30/06/2020 |
|---|---|---|
| Margine Operativo Lordo - EBITDA | 8.391 | 168 |
| Risultato Operativo Netto - EBIT | (1.376) | (5.856) |
| Utile (perdita) consolidato | (4.136) | (7.648) |
| Ricavi | (1.096) | 0 |
| Rimborso assicurativo HDI | (286) | 0 |
| Retrocessione Ramo Lithops | (810) | 0 |
| Costi Operativi | 899 | 476 |
| Dismissione cespiti Avellino | 257 | 0 |
| Oneri connessi a fermo impianto straordinario | 266 | 0 |
| Retrocessione Ramo Lithops | 254 | 0 |
| Costi operativi Emergenza Covid-19 | 52 | 100 |
| Costi start up | 0 | 276 |
| YIBF - Senior management litigation | 69 | 100 |
| Impatto su EBITDA | (198) | 476 |
| Ammortamenti locazione IFRS 16 Teverola 1/2 | 574 | 515 |
| Rettifiche per svalutazioni | 115 | 356 |
| Impatto su EBIT | 491 | 1.347 |
| Oneri finanziari locazione IFRS 16 Teverola 1/2 | 8 | 405 |
| Impatto su Utile prima delle imposte | 499 | 1.752 |
| Effetto fiscale teorico | (28) | |
| Impatto su Utile (perdita) consolidato | 527 | 1.752 |
| Margine Operativo Lordo - EBITDA adjusted | 8.193 | 643 |
| Risultato Operativo Netto - EBIT adjusted | (885) | (4.509) |
| Utile (perdita) consolidato adjusted | (3.609) | (5.895) |
- EBITDA (o Margine Operativo Lordo): rappresenta un indicatore della performance operativa ed è calcolato sommando al Risultato operativo gli Ammortamenti e le Rettifiche/Riprese di valore;
- EBITDA adjusted (o Margine Operativo Lordo adjusted): rappresenta un indicatore della performance operativa ricorrente ed è calcolato sommando l'EBITDA e gli special item, ovvero i costi operativi, con segno positivo, non ricorrenti o non ripetitivi;
- Risultato Operativo adjusted (o EBIT adjusted): è calcolato sommando il Risultato Operativo e glispecial item, ovvero i costi operativi e gli ammortamenti e rettifiche/riprese di valore, con segno positivo, non ricorrenti o non ripetitivi;
- Indebitamento finanziario netto o Posizione Finanziaria Netta: rappresenta un indicatore della struttura finanziaria ed è calcolato conformemente a quanto previsto dall'orientamento n. 39 emanato il 4 marzo 2021, applicabile dal 5 maggio 2021 ed in linea con il richiamo di attenzione n. 5/21 emesso dalla Consob il 29 aprile 2021;
- Indebitamento finanziario netto adjusted o Posizione Finanziaria Netta adjusted: è calcolato detraendo dall'Indebitamento Finanziario Netto (o Posizione Finanziaria Netta) l'indebitamento finanziario relativo all' applicazione del principio contabile IFRS 16;
- Flusso finanziario da gestione operativa: è calcolato sommando all'EBITDA le variazioni delle rimanenze, dei crediti commerciali, dei debiti commerciali, dei fondi e delle altre attività/passività.
L'impatto degli special item sull'Utile prima delle imposte è pari ad Euro 499 migliaia ed è riconducibile alle seguenti fattispecie:
Di seguito si riporta la situazione patrimoniale al 30 giugno 2021 del Gruppo Seri Industrial, confrontata con quella di chiusura del precedente esercizio:
| STATO PATRIMONIALE CONSOLIDATO | 30/06/2021 | 31/12/2020 |
|---|---|---|
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 2.547 | 7.830 |
| Attività finanziarie | 2.342 | 2.289 |
| Attività finanziarie a FV a conto economico | 512 | 500 |
| Crediti commerciali | 42.080 | 39.389 |
| Altre attività | 26.650 | 29.309 |
| Rimanenze di magazzino | 49.924 | 48.223 |
| Attività correnti | 124.055 | 127.540 |
| Immobilizzazioni immateriali | 67.291 | 63.659 |
| Attività materiali per diritti di utilizzo | 25.081 | 20.249 |
| Immobilizzazioni materiali | 77.766 | 80.970 |
| Altre attività | 1.700 | 1.597 |
| Attività fiscali per imposte anticipate | 16.540 | 17.301 |
| Attività non correnti | 188.378 | 183.776 |
| ATTIVO | 312.433 | 311.316 |
| Debiti commerciali | 39.247 | 37.801 |
| Altre passività | 20.550 | 19.360 |
| Debiti finanziari | 46.307 | 45.491 |
| Strumenti finanziari derivati | 187 | 314 |
| Debiti per imposte | 2.255 | 2.767 |
| Fondi | 1.308 | 1.374 |
| Passività correnti | 109.854 | 107.107 |
| Debiti finanziari | 63.111 | 60.782 |
| Benefici successivi al rapporto di lavoro e similari | 5.067 | 5.107 |
| Imposte differite | 605 | 616 |
| Altre passività | 23.708 | 23.654 |
| Fondi | 99 | 88 |
| Passività non correnti | 92.590 | 90.247 |
| Capitale sociale | 93.105 | 93.091 |
| Riserva legale | 533 | 421 |
| Sovrapprezzo azioni | 2.334 | 2.313 |
| Altre riserve | 17.781 | 21.849 |
| Utile (Perdita) di gruppo | (4.381) | (4.079) |
| Patrimonio netto di gruppo | 109.372 | 113.595 |
| Capitale/riserva di terzi | 372 | 591 |
| Utile (Perdita) di terzi | 245 | (224) |
| Patrimonio netto di terzi | 617 | 367 |
| Patrimonio netto consolidato | 109.989 | 113.962 |
| PASSIVO | 312.433 | 311.316 |
Le disponibilità liquide e i mezzi equivalenti sono pari a Euro 2,5 milioni al 30 giugno 2021 rispetto a Euro 7,8 milioni del 31 dicembre 2020 in decremento per Euro 5,3 milioni.
Le attività correnti sono pari a Euro 124 milioni al 30 giugno 2021 rispetto a Euro 127,5 milioni del 31 dicembre 2020, in decremento per Euro 3,5 milioni. Le attività non correnti sono pari a Euro 188 milioni al 30 giugno 2021 rispetto a Euro 184 milioni del 31 dicembre 2020, in incremento per Euro 4 milioni.
Le passività correnti sono pari a Euro 110 milioni al 30 giugno 2021 rispetto a Euro 107 milioni del 31 dicembre 2020, in incremento per Euro 3 milioni. Le passività non correnti sono pari a Euro 92,5 milioni al 30 giugno 2021 rispetto a Euro 90 milioni del 31 dicembre 2020, in incremento per Euro 2,5 milioni.
Il patrimonio netto consolidato è pari a Euro 110 milioni al 30 giugno 2021 rispetto a Euro 114 milioni al 31 dicembre 2020, in decremento per Euro 4 milioni, principalmente per effetto del risultato conseguito nel periodo.
L'attivo corrente è pari ad Euro 124.055 migliaia a fronte di un passivo corrente pari ad Euro 109.854 migliaia, con un margine di disponibilità pari ad Euro 14.201 migliaia; il current ratio si attesta, pertanto, ad un valore pari a 1,12, indicativo della capacità del Gruppo di far fronte autonomamente alle obbligazioni in scadenza.
Di seguito il prospetto dell'indebitamento finanziario netto (o PFN - Posizione finanziaria netta3 ) adjusted del Gruppo:
| PFN - POSIZIONE FINANZIARIA NETTA | 30/06/2021 | 31/12/2020 | Variazione | Variazione % | |
|---|---|---|---|---|---|
| A) | Disponibilità liquide | 2.547 | 7.830 | (5.283) | (67%) |
| B) | Mezzi equivalenti e altre disponibilità liquide | 2.342 | 2.289 | 53 | 2% |
| C) | Altre attività finanziarie correnti | 512 | 500 | 12 | 2% |
| D) | Liquidità C = (A + B + C) | 5.401 | 10.619 | (5.218) | (49%) |
| E) | Debito finanziario corrente (inclusi gli strumenti di debito, ma esclusa la parte corrente del debito finanziario non corrente) |
38.126 | 35.503 | 2.623 | 7% |
| F) | Parte corrente del debito finanziario non corrente | 8.369 | 10.301 | (1.932) | (19%) |
| G) | Indebitamento finanziario corrente G = (E + F) | 46.495 | 45.804 | 691 | 2% |
| H) | Indebitamento finanziario corrente netto H = (G - D) | 41.094 | 35.185 | 5.909 | 17% |
| I) | Debito finanziario non corrente (esclusi la parte corrente e gli strumenti di debito) |
32.100 | 32.400 | (300) | (1%) |
| K) | Debiti commerciali e altri debiti non correnti | 31.011 | 28.382 | 2.629 | 9% |
| L) | Indebitamento finanziario non corrente L = (I + K) | 63.111 | 60.782 | 2.329 | 4% |
| M) | Totale indebitamento finanziario (H+L) 4 | 104.205 | 95.967 | 8.238 | 9% |
| N) | Rettifica indebitamento IFRS 165 | 23.797 | 19.004 | 4.793 | 25% |
| O) | Indebitamento finanziario adjusted O = (M – N) | 80.408 | 76.963 | 3.445 | 4% |
Con riferimento all'indebitamento indiretto, si rileva che non sussistono componenti finanziarie incluse in passività non finanziarie e che l'importo complessivo dei fondi per rischi iscritto in bilancio è pari ad Euro 1.407 migliaia.
In data 4 marzo 2021, l'ESMA ha pubblicato la traduzione nelle lingue ufficiali dell'UE dei medesimi Orientamenti.
3 Informativa fornita anche su richiesta di Consob (cfr. "Relazione sulla gestione – Altre informazioni"), a seguito del provvedimento n. 0838644/21 del 28.07.2021 di uscita della Società dalla cosidetta "black list" e contenente una richiesta di diffusione di informazioni ai sensi dell'art. 114, comma 5, del D. Lgs. n. 58/98 ("TUF").
4 In data 15 luglio 2020, la European Securities and Markets Authority (ESMA) ha pubblicato, ai sensi dell'articolo 16, paragrafo 1, del Regolamento (UE) 2010/1095 (regolamento ESMA), la relazione finale di esito della pubblica consultazione riguardante i propri Orientamenti in materia di obblighi di informativa ai sensi del regolamento sul prospetto [Regolamento UE 2017/1129] (ESMA/ 31-62-1426).
Gli Orientamenti si applicano dal 5 maggio 2021 e sono rivolti alle autorità competenti ai sensi del regolamento sul prospetto e ai partecipanti al mercato, comprese le persone responsabili di un prospetto. Gli Orientamenti aggiornano le precedenti Raccomandazioni CESR (ESMA/2013/319, nella versione rivisitata del 20 marzo 2013). A partire dal 5 maggio 2021, pertanto, i riferimenti contenuti in precedenti comunicazioni della CONSOB alle sopra richiamate Raccomandazioni CESR sul prospetto s'intendono sostituiti con gli Orientamenti ESMA in oggetto, ivi inclusi i riferimenti presenti nella Comunicazione n. DEM/6064293 del 28-7-2006 in materia di posizione finanziaria netta. Gli Orientamenti hanno lo scopo di stabilire prassi di vigilanza uniformi, efficienti ed efficaci tra le autorità competenti nella valutazione della completezza, della comprensibilità e della coerenza delle informazioni contenute nei prospetti, nonché assicurare l'applicazione comune, uniforme e coerente degli obblighi di informativa stabiliti dal Regolamento delegato (UE) 2019/980.
5 Rif. Comunicazione ESMA 32-382-1138 del 4 marzo 2021 – par. 180.
Di seguito il prospetto dell'indebitamento finanziario netto suddiviso per settori:
| PFN - POSIZIONE FINANZIARIA NETTA - Settori | Accumulatori elettrici |
Materie plastiche |
Altro | Corporate6 | Elisioni | PFN Consolidato |
|
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| A) | Disponibilità liquide | 637 | 189 | - | 1.721 | 2.547 | |
| B) | Mezzi equivalenti e altre disponibilità liquide | 29.074 | 6.713 | 120 | 61.030 | (94.595) | 2.342 |
| C) | Altre attività finanziarie correnti | - | - | - | 512 | 512 | |
| D) | Liquidità C = (A + B + C) | 29.711 | 6.902 | 120 | 63.263 | (94.595) | 5.401 |
| E) | Debito finanziario corrente (inclusi gli strumenti di debito, ma esclusa la parte corrente del debito finanziario non corrente) |
75.724 | 36.839 | - | 20.158 | (94.595) | 38.126 |
| F) | Parte corrente del debito finanziario non corrente | 8.219 | - | - | 150 | 8.369 | |
| G) | Indebitamento finanziario corrente G = (E + F) | 83.943 | 36.839 | - | 20.308 | (94.595) | 46.495 |
| H) | Indebitamento finanziario corrente netto H = (G - D) | 54.232 | 29.937 | (120) | (42.955) | 41.094 | |
| I) | Debito finanziario non corrente (esclusi la parte corrente e gli strumenti di debito) |
2.100 | - | - | 30.000 | 32.100 | |
| K) | Debiti commerciali e altri debiti non correnti | 24.811 | 5.978 | - | 222 | 31.011 | |
| L) | Indebitamento finanziario non corrente L = (I + K) | 26.911 | 5.978 | - | 30.222 | 63.111 | |
| M) | Totale indebitamento finanziario (H+L) | 81.143 | 35.915 | (120) | (12.733) | 104.205 | |
| - | |||||||
| - | |||||||
| N) | Rettifica indebitamento IFRS 16 | 15.376 | 8.113 | - | 308 | 23.797 | |
| O) | Indebitamento finanziario netto adjusted O = (M – N) | 65.767 | 27.802 | (120) | (13.041) | 80.408 |
L'indebitamento finanziario del Gruppo, pari ad Euro 104.205 migliaia, è correlato alla significativa attività di investimento avuta nel settore Accumulatori elettrici per la realizzazione del progetto Teverola 1.
Di seguito il prospetto dell'indebitamento finanziario (PFN - Posizione finanziaria netta) adjusted del Gruppo con evidenza della forma tecnica degli strumenti finanziari:
| PFN - POSIZIONE FINANZIARIA NETTA – Forma tecnica | 30/06/2021 | 31/12/2020 | |
|---|---|---|---|
| A) | Disponibilità liquide: | 2.547 | 7.830 |
| Depositi bancari – conti corrente attivi | 2.494 | 7.727 | |
| Assegni | 19 | 5 | |
| Cassa | 34 | 98 | |
| B) | Mezzi equivalenti ad altre disponibilità liquide: | 2.342 | 2.289 |
| Altri depositi bancari | 351 | 140 | |
| Crediti finanziari verso Invitalia SpA | 1.413 | 1.884 | |
| Crediti finanziari verso parti correlate | 578 | 265 | |
| C) | Altre attività finanziarie correnti | 512 | 500 |
| Titoli | 512 | 500 | |
| D) | Liquidità C = (A + B + C) | 5.401 | 10.619 |
| Debito finanziario corrente (inclusi gli strumenti di debito, ma esclusa la parte | |||
| E) | corrente del debito finanziario non corrente): | 33.058 | 30.961 |
| Debiti bancari correnti - conti anticipi | 27.010 | 26.619 | |
| Debiti bancari correnti - conti corrente passivi | 1.987 | 1.543 | |
| Altri debiti correnti – finanziamento agevolato Invitalia | 2.553 | 1.605 | |
| Acconti da Invitalia per contributi | 978 | 978 | |
| Debiti finanziari verso parti correlate | 530 | 217 | |
| F) | Parte corrente del debito finanziario non corrente: | 8.369 | 10.301 |
| Debiti bancari correnti - finanziamenti a breve | 8.182 | 9.987 | |
| Derivati | 187 | 314 | |
| G) | Indebitamento finanziario corrente G = (E + F) | 41.427 | 41.262 |
| H) | Indebitamento finanziario corrente netto H = (G - D) | 36.026 | 30.643 |
| I) | Debito finanziario non corrente (esclusi la parte corrente e gli strumenti di debito): | 32.100 | 32.400 |
| Debiti bancari correnti - finanziamenti a mlt | 32.100 | 32.400 | |
| K) | Debiti commerciali e altri debiti non correnti: | 12.282 | 13.920 |
| Altri debiti non correnti - finanziamento agevolato Invitalia | 12.019 | 13.603 | |
| Altri debiti finanziari non correnti | 263 | 317 | |
| L) | Indebitamento finanziario non corrente L = (I + J + K) | 44.382 | 46.320 |
| M) | Totale indebitamento finanziario adjusted (H+L) | 80.408 | 76.963 |
| E) | Debito finanziario corrente (inclusi gli strumenti di debito, ma esclusa la parte | 5.067 | 4.542 |
| corrente del debito finanziario non corrente): | |||
| Debiti finanziari correnti - IFRS 16 | 5.067 | 4.542 | |
| K) | Debiti commerciali e altri debiti non correnti: | 18.730 | 14.462 |
| Debiti finanziari non correnti - IFRS 16 | 18.730 | 14.462 | |
| O) | Indebitamento finanziario O = (M – E – K) | 104.205 | 95.967 |
6 Il settore "Corporate" si riferisce alla capogruppo Seri Industrial - Informativa fornita anche su richiesta di Consob (cfr. "Relazione sulla gestione – Altre informazioni"), a seguito del provvedimento n. 0838644/21 del 28.07.2021 di uscita della Società dalla cosidetta "black list" e contenente una richiesta di diffusione di informazioni ai sensi dell'art. 114, comma 5, del D. Lgs. n. 58/98 ("TUF").
Con riferimento alla capacità del Gruppo di far fronte agli impegni finanziari di breve e medio lungo periodo si segnala che alla data del 30 giugno 2021:
Si segnala che a seguito della conclusione del quattordicesimo periodo di esercizio dei Warrant Uno SERI 2017 – 2022 (codice ISIN IT0005273336), terminato a fine giugno 2021, e della sottoscrizione delle sottostanti azioni di compendio sono state emesse n. 765.794 azioni ordinarie Seri Industrial (codice ISIN IT0005283640) al prezzo di Euro 5,03 ad azione, di cui Euro 3,03 a titolo di sovrapprezzo, per un controvalore complessivo pari a Euro 3.851.944.
In data 1° luglio 2021 è stata depositata presso il Registro delle Imprese l'attestazione della variazione del capitale sociale, iscritta in data 6 luglio 2021. A seguito della sottoscrizione delle nuove azioni sono entrate nelle casse sociali disponibilità liquide per Euro 3.851.944, non incluse nella posizione finanziaria netta al 30 giugno 2021, il capitale sociale si è incrementato di Euro 1.531.588 e la riserva sovraprezzo azioni di Euro 2.320.356.
Di seguito un dettaglio dei flussi finanziari:
| Flussi finanziari | 30/06/2021 |
|---|---|
| Posizione finanziaria netta all'inizio del periodo | (95.967) |
| Rettifica IAS 20 | 1.636 |
| Posizione finanziaria netta all'inizio del periodo rettificata | (94.331) |
| Risultato Operativo | (1.376) |
| Ammortamenti e svalutazioni | 9.767 |
| Margine operativo lordo | 8.391 |
| Variazioni rimanenze | (1.701) |
| Variazioni crediti commerciali | (2.691) |
| Variazioni debiti commerciali | 1.446 |
| Variazioni fondi e altre attività e passività | 2.502 |
| Variazioni del capitale circolante | (444) |
| Flusso finanziario da gestione operativa | 7.947 |
| Ricavato dalla vendita di immobili, impianti e macchinari | 107 |
| Investimenti in immobilizzazioni materiali | (9.962) |
| Investimenti in immobilizzazioni immateriali | (4.965) |
| Variazione altre attività | (103) |
| Investimenti netti | (14.923) |
| Flusso finanziario da gestione operativa post pagamento degli investimenti | (6.976) |
| Proventi (oneri) finanziari | (1.967) |
| Flusso finanziario netto | (8.943) |
| Altre variazioni | (1.093) |
| Altri flussi da fonti di finanziamento | 162 |
| Posizione finanziaria netta alla fine del periodo | (104.205) |
| Indebitamento IFRS 16 - 01/01/2021 | 19.004 |
| Incrementi | 7.462 |
| Rimborsi | (2.669) |
| Indebitamento IFRS 16 - 30/06/2021 | 23.797 |
| Posizione finanziaria netta adjusted alla fine del periodo | (80.408) |
La posizione finanziaria netta alla fine del periodo include i debiti per leasing e per diritti di utilizzo derivanti dall'applicazione del principio contabile IFRS 16, per complessivi Euro 23.797 migliaia; si registra un incremento di Euro 7.462 migliaia, di cui euro 7.288 relativo alla locazione immobiliare del sito produttivo di Teverola 2.
Il flusso finanziario da gestione operativa è pari ad Euro 7.947 migliaia, a dimostrazione della capacità di generazione di cassa dalle attività operative del Gruppo.
Si riportano di seguito le tabelle riepilogative dei risultati economici suddivisi per settori:
| Euro / 000 | Accumulato ri elettrici |
Materie plastiche |
Altro | Corporate | Effetti Consolidam ento |
Consolidato |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Ricavi da clienti | 26.729 | 49.769 | 0 | 2.164 | (2.786) | 75.876 |
| Altri proventi operativi | 3.715 | 1.392 | 0 | 35 | (103) | 5.039 |
| Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni | 2.088 | 1.430 | 0 | 0 | 0 | 3.518 |
| Totale ricavi, proventi ed incrementi per lavori interni | 32.532 | 52.591 | 0 | 2.199 | (2.889) | 84.433 |
| Costi di produzione | 19.717 | 26.369 | 0 | 6 | (688) | 45.404 |
| Variazione rimanenze | (2.063) | 1.102 | 0 | 0 | 1 | (960) |
| Costi per servizi | 4.940 | 11.713 | 3 | 908 | (2.177) | 15.387 |
| Altri costi operativi | 883 | 534 | 0 | 175 | (29) | 1.563 |
| Costo del personale | 6.178 | 7.034 | 0 | 1.436 | 0 | 14.648 |
| Costi operativi | 29.655 | 46.751 | 3 | 2.525 | (2.892) | 76.042 |
| Margine operativo lordo | 2.877 | 5.840 | (3) | (326) | 3 | 8.391 |
| Ammortamenti | 6.240 | 3.285 | 0 | 87 | 2 | 9.614 |
| Svalutazioni/riprese di valore | 139 | 14 | 0 | 3 | (3) | 153 |
| Risultato operativo | (3.502) | 2.541 | (3) | (416) | 4 | (1.376) |
| Proventi finanziari | 278 | 15 | 0 | 383 | (371) | 305 |
| Oneri finanziari | 1.149 | 953 | 0 | 337 | (370) | 2.069 |
| Proventi (Oneri) da partecipazioni | 0 | 0 | 0 | 4 | 0 | 4 |
| Utile (Perdita) prima delle imposte | (4.373) | 1.603 | (3) | (366) | 3 | (3.136) |
| Imposte | 452 | 545 | 0 | 3 | 0 | 1.000 |
| Utile (perdita) di periodo | (4.825) | 1.058 | (3) | (369) | 3 | (4.136) |
| Utile (perdita) di pertinenza di terzi | 245 | 0 | 0 | 0 | 0 | 245 |
| Utile (perdita) di pertinenza del gruppo | (5.070) | 1.058 | (3) | (369) | 3 | (4.381) |
Nella tabella seguente è esposta la contribuzione dei settori al totale ricavi da clienti, altri proventi operativi ed incrementi di immobilizzazioni per lavori interni.
| Euro / 000 | Accumulatori elettrici | Materie plastiche | Altro | Corporate | Totale |
|---|---|---|---|---|---|
| Ricavi da clienti | 26.596 | 49.238 | 0 | 42 | 75.876 |
| Altri proventi operativi | 3.708 | 1.324 | 0 | 5 | 5.039 |
| Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni | 2.088 | 1.430 | 0 | 0 | 3.518 |
| Totale | 32.393 | 51.992 | 0 | 47 | 84.433 |
La suddivisione per area geografica dei ricavi da clienti e degli altri proventi operativi è la seguente:
| Ricavi da clienti ed altri proventi operativi per area geografica |
Ricavi | % |
|---|---|---|
| Italia | 43.542 | 54% |
| Europa | 31.059 | 38% |
| Asia | 4.064 | 5% |
| Africa | 1.245 | 2% |
| America | 900 | 1% |
| Oceania | 105 | 0% |
| Totale | 80.915 | 100% |
Si riportano di seguito le tabelle riepilogative dei risultati economici conseguiti dalle società appartenenti al Gruppo ed incluse nell'area di consolidamento.
Nella tabella che segue è riportato l'andamento economico delle società del settore materie plastiche.
| Euro / 000 | Seri Plast SpA |
ICS POLAND Sp z o.o. |
Plast R&D Srl |
ICS EU SAS | PLASTAM EU SAS |
Aggregato | Effetti di consolidamento |
Materie plastiche |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Ricavi da clienti | 49.769 | 628 | 29 | 2.616 | 1.281 | 54.323 | (4.554) | 49.769 |
| Altri proventi operativi | 1.352 | 0 | 218 | 756 | 24 | 2.351 | (959) | 1.392 |
| Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni | 1.250 | 0 | 0 | 0 | 0 | 1.250 | 180 | 1.430 |
| Totale ricavi, proventi ed incrementi per lavori interni | 52.371 | 628 | 247 | 3.372 | 1.306 | 57.924 | (5.333) | 52.591 |
| Costi di produzione | 25.856 | 52 | 0 | 1.014 | 183 | 27.106 | (736) | 26.369 |
| Variazione rimanenze | 1.086 | 0 | 0 | 19 | (2) | 1.102 | 0 | 1.102 |
| Costi per servizi | 15.027 | 145 | 23 | 473 | 607 | 16.275 | (4.562) | 11.713 |
| Altri costi operativi | 1.520 | 128 | 12 | 134 | 36 | 1.830 | (1.296) | 533 |
| Costo del personale | 5.404 | 225 | 225 | 970 | 259 | 7.083 | (50) | 7.034 |
| Costi operativi | 48.894 | 550 | 259 | 2.609 | 1.084 | 53.396 | (6.644) | 46.751 |
| Margine operativo lordo | 3.477 | 78 | (12) | 763 | 222 | 4.528 | 1.311 | 5.840 |
| Ammortamenti | 3.609 | 130 | 2 | 132 | 92 | 3.965 | (681) | 3.285 |
| Svalutazioni/riprese di valore | 6 | 0 | 0 | 0 | 0 | 6 | 8 | 14 |
| Risultato operativo | (137) | (52) | (14) | 632 | 129 | 558 | 1.983 | 2.541 |
| Proventi finanziari | 32 | 1 | 0 | 0 | 0 | 33 | (18) | 15 |
| Oneri finanziari | 792 | 22 | 3 | 2 | 2 | 820 | 133 | 953 |
| Proventi (oneri) da partecipazioni | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Utile (Perdita) prima delle imposte | (897) | (73) | (17) | 629 | 128 | (230) | 1.833 | 1.603 |
| Imposte | 0 | 0 | 0 | 35 | 34 | 69 | 476 | 545 |
| Utile (perdita) di periodo | (897) | (73) | (17) | 594 | 94 | (299) | 1.357 | 1.058 |
Di seguito l'andamento economico del settore al 30 giugno 2021 confrontato con il medesimo periodo del precedente esercizio:
| Euro / 000 | Materie plastiche 30/06/2021 |
Materie plastiche 30/06/2020 |
Variazione |
|---|---|---|---|
| Ricavi da clienti | 49.769 | 30.787 | 18.982 |
| Altri proventi operativi | 1.392 | 704 | 688 |
| Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni | 1.430 | 1.559 | (128) |
| Totale ricavi, proventi ed incrementi per lavori interni | 52.591 | 33.049 | 19.542 |
| Costi di produzione | 26.369 | 17.707 | 8.662 |
| Variazione rimanenze | 1.102 | (1.685) | 2.787 |
| Costi per servizi | 11.713 | 8.787 | 2.926 |
| Altri costi operativi | 533 | 483 | 50 |
| Costo del personale | 7.034 | 6.672 | 362 |
| Costi operativi | 46.751 | 31.964 | 14.787 |
| Margine operativo lordo | 5.840 | 1.086 | 4.754 |
| Ammortamenti | 3.285 | 3.013 | 272 |
| Svalutazioni/riprese di valore | 14 | 152 | (138) |
| Risultato operativo | 2.541 | (2.079) | 4.620 |
| Proventi finanziari | 15 | 4 | 11 |
| Oneri finanziari | 953 | 606 | 347 |
| Proventi (oneri) da partecipazioni | 0 | 0 | 0 |
| Utile (Perdita) prima delle imposte | 1.603 | (2.681) | 4.284 |
| Imposte | 545 | 37 | 508 |
| Utile (perdita) di periodo | 1.058 | (2.718) | 3.776 |
Nel primo semestre 2021 si è registrata una crescita dei ricavi da clienti, altri proventi operativi e incrementi per lavori interni pari al 59,1%, rispetto al medesimo periodo del precedente esercizio (+ Euro 19.542 migliaia). Si è registrata una crescita dei ricavi, pari al 5,5%, anche rispetto al medesimo periodo del 2019, antecedente l'emergenza da Covid-19, dove i ricavi erano pari ad Euro 49.724 migliaia.
La performance positiva si registra equamente in tutte le attività: produzione di (i) compound, (ii) pipes and fittings, (iii) boxes and lids.
In termini di redditività si è registrato un incremento del Margine Operativo Lordo pari ad Euro 4.754 migliaia, con un significativo incremento della marginalità percentuale (margine operativo lordo/totale ricavi), pari all'11,1% rispetto al 3,3% del medesimo periodo del precedente esercizio. Il Risultato Operativo è pari ad Euro 2.541 migliaia, dopo ammortamenti e svalutazioni pari ad Euro 3.299 migliaia, registrando un aumento pari ad Euro 4.620 migliaia.
Il risultato è passato da una perdita per Euro 2.718 migliaia registrata al 30 giugno 2020, ad un risultato positivo pari ad Euro 1.058 migliaia.
Il settore Materie plastiche, nel corso del 2020, aveva risentito fortemente delle misure di lockdown e degli effetti della pandemia. Nel corso del primo semestre 2021, ed in linea con le previsioni del management, si è registrata una notevole ripresa ed una crescita rispetto ai livelli pre emergenza da Covid-19.
Nella tabella che segue è riportato l'andamento delle società del settore Accumulatori elettrici.
| Euro / 000 | REPIOMBO Srl |
FIB SpA | FRC Srl | FS Srl | LITHOPS Srl |
FAAM ASIA LTD |
YIBF | Aggregato | Effetti di consolidamento |
Accumulatori elettrici |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Ricavi da clienti | 4.438 | 22.700 | 38 | 1.476 | 0 | 0 | 2.098 | 30.750 | (4.020) | 26.729 |
| Altri proventi operativi | 200 | 2.576 | 138 | 119 | 867 | 0 | 104 | 4.004 | (289) | 3.715 |
| Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni | 0 | 1.993 | 1 | 0 | 0 | 0 | 56 | 2.050 | 38 | 2.088 |
| Totale ricavi, proventi ed incrementi per lavori interni | 4.638 | 27.269 | 177 | 1.595 | 867 | 0 | 2.257 | 36.803 | (4.270) | 32.532 |
| Costi di produzione | 3.879 | 17.360 | 6 | 1.096 | 0 | 0 | 1.326 | 23.667 | (3.950) | 19.717 |
| Variazione rimanenze | 74 | (2.032) | 0 | (65) | 0 | 0 | (40) | (2.063) | 0 | (2.063) |
| Costi per servizi | 590 | 3.502 | 71 | 357 | 6 | 2 | 446 | 4.975 | (35) | 4.940 |
| Altri costi operativi | 45 | 1.890 | 62 | 308 | 253 | 0 | 409 | 2.966 | (2.084) | 883 |
| Costo del personale | 200 | 4.749 | 27 | 682 | 2 | 0 | 332 | 5.992 | 187 | 6.178 |
| Costi operativi | 4.787 | 25.469 | 166 | 2.377 | 261 | 2 | 2.473 | 35.536 | (5.883) | 29.655 |
| Margine operativo lordo | (149) | 1.800 | 11 | (783) | 606 | (2) | (216) | 1.267 | 1.612 | 2.877 |
| Ammortamenti | 427 | 4.736 | 1 | 40 | 0 | 0 | 190 | 5.393 | 848 | 6.240 |
| Svalutazioni/riprese di valore | 0 | 9 | 0 | 35 | 4 | 0 | 80 | 127 | 12 | 139 |
| Risultato operativo | (576) | (2.944) | 10 | (858) | 602 | (2) | (485) | (4.253) | 752 | (3.502) |
| Proventi finanziari | 0 | 20 | 0 | 0 | 0 | 5 | 253 | 278 | 0 | 278 |
| Oneri finanziari | 2 | 926 | 0 | 16 | 0 | 0 | 37 | 981 | 168 | 1.149 |
| Proventi (oneri) da partecipazioni | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Utile (Perdita) prima delle imposte | (578) | (3.850) | 10 | (873) | 602 | 3 | (269) | (4.956) | 584 | (4.373) |
| Imposte | 0 | 24 | 0 | 0 | 0 | 0 | 239 | 263 | 189 | 452 |
| Utile (perdita) di periodo | (578) | (3.874) | 10 | (873) | 602 | 3 | (509) | (5.219) | 394 | (4.825) |
Di seguito l'andamento economico del settore al 30 giugno 2021 confrontato con il con il medesimo periodo del precedente esercizio:
| Euro/000 | Accumulatori elettrici 30/06/2021 |
Accumulatori elettrici 30/06/2020 |
Variazione |
|---|---|---|---|
| Ricavi da clienti | 26.729 | 23.966 | 2.763 |
| Altri proventi operativi | 3.715 | 863 | 2.852 |
| Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni | 2.088 | 821 | 1.267 |
| Totale ricavi, proventi ed incrementi per lavori interni | 32.532 | 25.649 | 6.883 |
| Costi di produzione | 19.717 | 15.835 | 3.882 |
| Variazione rimanenze | (2.063) | (484) | (1.579) |
| Costi per servizi | 4.940 | 4.633 | 307 |
| Altri costi operativi | 883 | 896 | (13) |
| Costo del personale | 6.178 | 4.928 | 1.250 |
| Costi operativi | 29.655 | 25.808 | 3.847 |
| Margine operativo lordo | 2.877 | (158) | 3.035 |
| Ammortamenti | 6.240 | 2.569 | 3.671 |
| Svalutazioni/riprese di valore | 139 | 103 | 36 |
| Risultato operativo | (3.502) | (2.830) | (672) |
| Proventi finanziari | 278 | 251 | 27 |
| Oneri finanziari | 1.149 | 1.286 | (137) |
| Utile (Perdita) prima delle imposte | (4.373) | (3.865) | (508) |
| Imposte | 452 | 270 | 182 |
| Utile (perdita) di periodo | (4.825) | (4.135) | (690) |
Nel primo semestre 2021 si è registrata una crescita dei ricavi da clienti, altri proventi operativi ed incrementi per lavori interni pari al 26,8%, rispetto al medesimo periodo del precedente esercizio (+ Euro 6.883 migliaia). Si è registrata una crescita dei ricavi, pari al 10,8%, anche rispetto al medesimo periodo del 2019, antecedente l'emergenza da Covid-19, dove i ricavi erano pari ad Euro 29.372 migliaia.
Si segnala che nel corso del primo trimestre 2021 vi è stata una riduzione dei ricavi dei prodotti dello smelter (recupero di accumulatori esausti al piombo-acido) del 16,1% (Euro 889 migliaia), dovuta a fermi impianto per eventi straordinari. Lo smelter ha ripreso le sue attività operative nel corso del secondo trimestre, recuperando una parte delle mancate produzioni e con la previsione di recuperarle totalmente nel successivo semestre. Senza considerare l'impatto dello smelter, la crescita dei ricavi degli accumulatori elettrici è pari a 37,5%.
In termini di redditività si è registrato un incremento del Margine Operativo Lordo che risulta pari ad Euro 2.877 migliaia, con un significativo incremento della marginalità percentuale (margine operativo lordo/totale ricavi), pari all'8,8% rispetto al dato negativo del precedente esercizio, fortemente impattato dall'emergenza da Covid-19. Il Risultato Operativo è pari a negativi Euro 3.502 migliaia, dopo ammortamenti e svalutazioni pari ad Euro 6.379 migliaia. Si segnala che gli ammortamenti afferiscono per Euro 4.809 migliaia ai siti di Teverola; in particolare Euro 3.720 migliaia relativi all'impianto di Teverola 1, entrato in produzione e con ricavi previsti nell'ultimo quarter dell'anno, e Euro 1.089 migliaia per diritti di utilizzo relativi alla locazione degli immobili di Teverola 1 (Euro 515 migliaia) e Teverola 2 (Euro 574 migliaia).
Nello stabilimento di Alife (Ce) si producono compound termoplastici da polimeri primari e soprattutto da polimeri riciclati da post consumo (tra cui accumulatori esausti). I compound prodotti vengono proposti al mercato dei produttori di cassette, coperchi e accessori per accumulatori elettrici (prodotto Serilene) e per il mercato automotive e del packaging (Serifill). Si producono infine compound termoplastici, recuperati dal post consumo, per il settore del packaging sostenibile.
La società ha sviluppato diverse "ricette" innovative per applicazioni speciali ed ha ricevuto le omologazioni per essere fornitore autorizzato nel mercato automotive. Nello stabilimento di Alife, di circa 6.000 mq. coperti e 20.000 mq. scoperti, sono installati un impianto di macinazione, separazione e lavaggio degli scarti e quattro linee di compoundazione dotate di sistemi di dosaggio.
Il laboratorio di ricerca è altamente innovativo con personale qualificato, in grado di progettare compound altamente performanti ed estetici.
Negli stabilimenti di Canonica D'Adda (Bg), Peronne e Arras (Francia) e Pruszkow (Polonia) si producono complessi (cassette e coperchi) per accumulatori elettrici per:
Negli stabilimenti, di circa 57.000 mq. 7 coperti e 200.000 mq. scoperti, sono installate 88 presse con circa 1000 stampi, la maggior parte dei quali realizzati "a misura" per i nostri clienti.
7 Include lo stabilimento di Avellino, attualmente non operativo a seguito dell'incendio del 13 settembre 2019
La società ha realizzato stampi innovativi per ridurre i tempi ciclo di stampaggio e coperchi per batterie brevettati (dove sono alloggiati tutti i sistemi di gestione della batteria).
Negli stabilimenti di Pioltello (Mi) e Gubbio (Pg) si producono, mediante estrusione e stampaggio:
Negli stabilimenti, di circa 42.000 mq. coperti e 204.000 mq. scoperti, sono installati 26 estrusori per la produzione di tubi, 33 presse per la produzione di raccordi e vi sono magazzini altamente automatizzati per la gestione delle migliaia di referenze proposte sul mercato.
Negli stabilimenti di Monterubbiano (Fm), Manfredonia (Fg) e Yixing (Cina) si producono:
➢ batterie litio-ione (dall'esercizio corrente assemblando le celle e i moduli prodotti nello stabilimento di Teverola) per applicazioni Motive Power (carrelli elevatori, macchine movimentazione terra, heavy duty, trazione leggera), Storage (UPS, impianti elettrici e di energia rinnovabile) e veicoli elettrici (bus elettrici e mezzi leggeri).
25 -
Nei 25.000 mq. coperti disponibili oltre 17.000 mq. di aree scoperte, sono installati impianti per fusione e impasto del piombo, produzione di piastre e assemblaggio e formazione di accumulatori al pombo e assemblaggio di accumulatori al litio.
La società offre un servizio, attraverso un network strutturato (gestito dalla controllata FS Srl), di vendita, assistenza (garantita entro le 24 ore dalla richiesta), manutenzione e formazione specialistica sul corretto uso delle batterie industriali al fine di garantire un adeguato livello di funzionalità e di prestazione dei prodotti.
La FS Srl svolge, inoltre, anche servizi di sostituzione, in caso di guasto, delle batterie auto, con il marchio Carbat, sviluppando una rete di assistenza e vendita capillare sul territorio italiano, in corso di ulteriore ampliamento.
FIB svolge attività di ricerca e sviluppo di nuovi prodotti e tecnologie attraverso la controllata FAAM Research Center Srl. Negli stabilimenti di Teverola e Monterubbiano si progettano gli accumulatori al litio e si realizza tutta l'elettronica per la costruzione del BMS (Battery Management System). A Teverola si svolgono anche attività di ricerca e sviluppo su celle e moduli litio-ione, oltre che sulla materia attiva ed il recupero delle batterie al litio a fine vita.
A Teverola, nello stabilimento con una superficie coperta di circa 38.000 mq. ed aree esterne per circa 112.000 mq., è stato avviato un impianto altamente innovativo per la produzione di celle e moduli per accumulatori al litio oltre che per la produzione della materia attiva. A fine marzo 2021 sono state completate le attività di ramp-up della capacità produttiva. L'impianto ha una capacità installata iniziale di circa 330 MWh/annui di accumulatori al litio per applicazioni Motive Power, navali, veicoli elettrici, militare e Storage. Nella medesima area è in fase di sviluppo un secondo sito produttivo, con l'obiettivo di incrementare l'attuale capacità produttiva e installare un impianto altamente innovativo per la produzione di celle, moduli e accumulatori, in grado di soddisfare la crescente domanda del mercato. In aggiunta, è previsto uno sviluppo di una linea pilota per il riciclo degli accumulatori elettrici al litio e il recupero della materia attiva. L'area di Teverola sarà il primo cluster tecnologico per la produzione di batterie al lito in Italia e in Sud Europa.
Nello stabilimento di Alife (Ce), FIB progetta e realizza impianti per la produzione di piombo secondario dal recupero di accumulatori esausti. L'attività è svolta in un'officina con un'area coperta di 3.000 mq., aree esterne di circa 10.000 mq. e uffici destinati alla progettazione di circa 400 mq..
Detta attività è rivolta ad un mercato internazionale: la società ha sottoscritto, nel corso degli anni, diversi contratti, acquisendo un know how unico nello sviluppo di tecnologia impiantistiche che favoriscono il risparmio energetico, il rispetto dell'ambiente e la qualità del piombo raffinato prodotto. I clienti serviti divengono fornitori primari di piombo e di scarti di materiale plastico, generando il flusso delle materie prime in entrata nella filiera produttiva del Gruppo.
Nello stabilimento di Calitri (Av), FIB attraverso la controllata Repiombo, ha realizzato un impianto altamente innovativo, in termini di risparmio energetico e rispetto dell'ambiente, costituito da una sezione di frantumazione e recupero di batterie esauste, pienamente operativa, e da una sezione di fusione e successiva raffinazione, per la realizzazione delle leghe complesse, della parte metallica.
Lo stabilimento di Calitri ha una superficie coperta di 8.000 mq. ed aree esterne dedicate allo stoccaggio e viabilità di circa 20.000 mq. in cui è installata una vasca a perfetta tenuta per lo stoccaggio delle batterie esauste, un impianto di frantumazione e separazione delle diverse parti metalliche, della plastica, dell'acido e degli altri componenti, di un impianto di fusione della parte metallica per la produzione di piombo grezzo e di caldaie e lingottatrici per la raffinazione e la produzione di lingotti di leghe di piombo con la "ricetta" richiesta dal cliente FIB.
Nel periodo precedente accoglieva le attività di produzione di energia da cogenerazione, ereditata dalla precedente gestione della Società, svolte attraverso Sogef Srl e ceduta in data 2 luglio 2020.
La Holding gestisce tutte le attività di direzione e coordinamento del Gruppo. Coordina l'area amministrazione, finanza e controllo, le risorse umane, la comunicazione, la tesoreria, gli affari legali e societari, i servizi tecnici e la qualitàambiente e sicurezza, le attività di audit e, più in generale, supervisiona le attività produttive e commerciali delegate alle varie unità produttive e definisce le linee guida strategiche.
Il primo semestre 2021 si è sostanzialmente contraddistinto, come l'esercizio 2020, dal diffondersi e perdurare della pandemia da Covid-19 con la presenza, in determinati periodi a più elevata contagiosità, di misure di lockdown.
A differenza del 2020 sono partite, in larga parte del mondo, le campagne di vaccinazione volte a rallentare il diffondersi della pandemia e si è assistito al venir meno delle misure di lockdown.
Il Gruppo ha continuato a adottare misure di contenimento del contagio, rendendo sicuri gli ambienti di lavoro e mantenendo tutti gli stabilimenti operativi in totale sicurezza.
Si osserva, su base nazionale e globale, una ripresa dei mercati rispetto alla forte contrazione osservata nel precedente periodo, nonostante una diffusa presenza di situazioni di shortage di materie prime su specifici mercati come, ad esempio, quello delle materie plastiche e dei metalli.
Tale situazione di shortage di materie prime sta comportando, soprattutto nella seconda parte dell'esercizio in corso, un incremento e rincaro dei prezzi delle materie prime, a differenza del 2020 dove si è assistito ad una notevole flessione dei prezzi.
La controllata FIB S.p.A. (di seguito "FIB") ha realizzato, presso il sito di Teverola (Ce), il primo stabilimento in Italia per la produzione di moduli, celle ed accumulatori al litio ed il primo realizzato in Europa da aziende europee.
L'impianto ha una capacità installata iniziale di circa 330 MWh/annui di accumulatori al litio, per applicazioni Motive Power, Navali, Militare e Storage.
FIB, nell'intento di presidiare l'intera filiera della produzione di accumulatori, rendendosi indipendente dai fornitori asiatici di celle al litio, che allo stato attuale controllano completamente il mercato mondiale, ripetendo quanto già realizzato per le batterie al piombo, produce tutte le componenti degli accumulatori al litio, controllando tutta la filiera produttiva: anodo e catodo, assemblaggio celle, formazione celle, assemblaggio moduli e accumulatori al litio, realizzando internamente anche l'elettronica per il BMS (Battery Management System) che rende possibile la gestione ed il controllo dell'accumulatore e della comunicazione con qualsiasi apparato collegato.
Nello stabilimento sono realizzati accumulatori ad alte prestazioni in termini di densità energetica per applicazione tailor made, sulla base delle esigenze dei nostri clienti.
La materia attiva utilizzata è a base litio-ferro-fosfato. Una scelta strategica, risultata vincente anche per quanto deciso dai principali player del mercato nel corso degli ultimi mesi, che coniuga la sicurezza alle alte prestazioni, nonché alla sostenibilità dei materiali utilizzati. Infatti, le applicazioni nickel-cobalt-based risentono dello shortage diffuso sui mercati, causato dal controllo delle miniere di estrazione da parte di pochi Paesi.
L'investimento è stato completato, gli impianti e i macchinari sono stati collaudati nel mese di dicembre 2020 e completato il ramp-up nel mese di marzo 2021, testando l'impianto e misurando i parametri di funzionamento alla massima capacità produttiva. Successivamente sono stati eseguiti una serie di interventi di miglioramento dei processi produttivi, mediante settaggio o lievi modifiche delle macchine e degli impianti.
A seguito delle verifiche condotte sono stati accertati i seguenti valori, con capacità produttiva massima di 330 MWh/anno (300 gg lavorativi/anno) di accumulatori al litio, aventi le seguenti caratteristiche:
FIB propone sul mercato soluzioni integrate, non vendendo la cella al litio stand-alone o il pacco batterie assemblato, permettendo un controllo totale sulle performance dell'accumulatore e customizzandolo sulle esigenze del cliente. Il modulo proposto al mercato ha caratteristiche eccellenti, in termini di prestazioni e sicurezza, in linea con i migliori standard di mercato dei fornitori asiatici. Il costo della produzione è stato ottimizzato, conseguendo gli ambiziosi target fissati dai progettisti delle celle e dei moduli.
Le principali applicazioni riguardano:
Malgrado i notevoli ritardi causati dalla emergenza sanitaria è stato completato un programma di investimento di rilevanza nazionale e comunitaria, in termini di innovazione tecnologica, dimostrando visione e competenza tecnica.
A fronte delle spese rendicontate e verificate da Invitalia, FIB ha ricevuto alla data del 30 giugno 2021 i seguenti contributi e finanziamenti 8 , per complessivi Euro 30.346 migliaia:
➢ Euro 12.691 migliaia di contributi a fondo perduto erogati da Invitalia S.p.A. (di seguito "Invitalia");
➢ Euro 17.655 migliaia di finanziamenti agevolati erogati da Invitalia.
8 Ricordiamo, in riferimento alla concessione delle agevolazioni da parte di Invitalia, che:
➢ in data 11 agosto 2017 il Ministero dello Sviluppo Economico, la Regione Campania e FIB hanno sottoscritto un accordo di sviluppo, sottoscritto altresì da Invitalia SpA in data 23 agosto 2017 - che prevedeva, a fronte di un investimento agevolabile complessivo di Euro 55.235 migliaia, una agevolazione massima concedibile, tra fondo perduto e finanziamento agevolato, per complessivi Euro 36.577 migliaia soggetto ad alcuni termini e condizioni. Nel dicembre 2017 Invitalia SpA ha deliberato favorevolmente in merito alla concessione delle agevolazioni sopra illustrate attualmente pari a complessivi euro 36,6 milioni, di cui euro 16,7 milioni a fondo perduto ed Euro 19,9 milioni a titolo di mutuo agevolato. Il relativo provvedimento è stato comunicato a FIB nel mese di gennaio 2018. In data 26 aprile 2018 FIB ha sottoscritto con Invitalia la determina per l'erogazione delle summenzionate agevolazioni. A fine luglio è stato sottoscritto il contratto di finanziamento agevolato. Con un addendum alla determina, Invitalia, in data 8 novembre 2018, ha comunicato a FIB di accogliere, tra l'altro, la richiesta di proroga del termine entro il quale ultimare la realizzazione del Progetto di Investimento Industriale al 31 dicembre 2019, rispetto a quella originariamente prevista del 31 dicembre 2018. A settembre 2019 FIB ha presentato una ulteriore richiesta di proroga del termine indicando al 31 marzo 2021 il termine per la conclusione delle attività di Ricerca Industriale e di Sviluppo Sperimentale, che è stata accolta il 23 giugno 2020. Da ultimo Invitalia ha accolto la richiesta di proroga del termine di conclusione del Progetto di Ricerca Industriale e Sviluppo Sperimentale dal 31 marzo 2021 al 31 dicembre 2021, nonché l'adeguamento del correlato periodo di preammortamento del finanziamento agevolato in coerenza con il nuovo termine di ultimazione del progetto;
➢ a fine luglio 2018 è stato sottoscritto, tra FIB ed Invitalia, il contratto di finanziamento agevolato, da erogarsi a stati di avanzamento lavori, e che dovrà essere rimborsato in n. 20 rate semestrali posticipate, oltre ad un periodo di preammortamento commisurato alla durata di realizzazione del Progetto Litio, ad un tasso annuale dello 0,114%. Il rimborso della prima rata è previsto che avvenga a partire dal semestre successivo al completamento del progetto, salvo eventuali richieste di proroga, di durata non superiore a 12 mesi e comunque entro i limiti della normativa di riferimento che potrebbero modificarne la decorrenza. È previsto, tra l'altro, che FIB S.r.l. (i) non trasferisca le attività produttive interessate dal Progetto Litio in uno Stato non appartenente all'Unione Europea, con conseguente riduzione del personale di almeno il 50% prima che siano trascorsi 5 (cinque) anni dalla data di sottoscrizione della Determina, senza preventiva autorizzazione di Invitalia; (ii) non trasferisca le attività produttive in ambito territoriale diverso da quello originario del Comune di Teverola (CE) e del Comune di Carinaro (CE), prima che siano trascorsi 5 (cinque) anni dalla data di completamento del Progetto Litio, senza preventiva autorizzazione di Invitalia; (iii) non trasferisca altrove o ceda gli investimenti ammessi alle agevolazioni o i beni agevolati, prima che siano trascorsi 5 (cinque) anni dalla data di completamento del Progetto Litio, senza preventiva autorizzazione di Invitalia; (iv) non effettui operazioni societarie inerenti a fusioni, scissioni, conferimenti o cessioni di azienda o di rami di azienda, prima che siano trascorsi 5 (cinque) anni dalla data di completamento del Progetto Litio, senza portarle a preventiva conoscenza di Invitalia, al fine della eventuale presa d'atto, e per consentire alla stessa di effettuare la relativa attività istruttoria in merito alle motivazioni, alle necessità strategico-economiche delle stesse, all'affidabilità e capacità del soggetto subentrante; (v) non cessi la propria attività, ovvero, delocalizzi o riduca l'attività in misura tale da incidere significativamente sui livelli occupazionali dichiarati nella proposta di Contratto di Sviluppo e/o nell'istanza di attivazione dell'Accordo di Sviluppo con Invitalia nei 5 (cinque) anni successivi alla data di ultimazione del Progetto Litio, senza preventiva autorizzazione di Invitalia.
A fronte delle spese sostenute e delle agevolazioni a fondo perduto ricevute l'impatto dell'investimento sull'indebitamento finanziario del Gruppo è pertanto pari circa Euro 53 milioni.
Per quanto attiene alle agevolazioni ottenute da Invitalia/FIB sono iscritti crediti al 30 giugno 2021 per:
Nel mese di settembre 2021 il Mise ha rilasciato la relazione di accertamento dell'avvenuta realizzazione dell'iniziativa agevolata (collaudo definitivo); i crediti di Euro 373 migliaia e 927 migliaia sopra citati sono pertanto liquidabili dall'ente finanziatore.
FIB dovrà poi rendicontare le spese per la realizzazione dell'impianto sperimentale di produzione della materia attiva per complessivi Euro 8.490 migliaia, per ricevere i contributi e finanziamenti agevolati previsti per Euro 4.456 migliaia, entro il 31.12.2021, come previsto nella concessione della proroga dei termini per il completamento dell'investimento di sviluppo sperimentale, inviata da Invitalia nel corso dell'anno 2021.
L'ammontare complessivo dei contributi a fondo perduto e dei finanziamenti agevolati concessi da Invitalia sono così suddivisi:
L'importo complessivo delle agevolazioni è pari ad Euro 36.577 migliaia rispetto ad Euro 36.696 migliaia previsti nella determina iniziale di concessione delle agevolazioni; la differenza di Euro 119 migliaia è imputabile a spese non riconosciute ed in via residuale ad arrotondamenti.
| Euro / 000 | Anno | Totale Deliberato |
Totale Erogato |
Residuo |
|---|---|---|---|---|
| Acconto del 30% | 2018 | 5.976 | ||
| I°Sal Investimenti Prod.vi | 2019 | 5.278 | ||
| II°Sal Investimenti Prod.vi | 2019 | 5.262 | ||
| I°Sal Ricerca e Sviluppo | 2020 | 175 | ||
| III°Sal Investimenti Prod.vi | 2021 | 974 | ||
| A finire | - | 2.256 | ||
| Finanziamento Agevolato | 19.921 | 17.665 | 2.256 | |
| Acconto del 30% | 2018 | 5.033 | ||
| I°Sal Investimenti Prod.vi | 2019 | 2.552 | ||
| II°Sal Investimenti Prod.vi | 2019 | 2.544 | ||
| I°Sal Ricerca e Sviluppo | 2020 | 2.362 | ||
| III°Sal Investimenti Prod.vi | 2021 | 470 | ||
| A finire | - | 3.695 | ||
| Contributo a fondo perduto | 16.656 | 12.961 | 3.695 | |
| Totale | 36.577 | 30.626 | 5.951 |
Per realizzare l'investimento FIB ha sottoscritto nel 2018 un contratto di finanziamento con un pool di banche (Banca Popolare di Milano SpA, UniCredit SpA e Banca del Mezzogiorno – MCC SpA ). Il finanziamento è stato concesso per un importo iniziale di Euro 15 milioni al fine di anticipare i contributi a fondo perduto e i finanziamenti agevolati concessi da Invitalia. Alla data del 30 giugno 2021 il finanziamento residuo risulta pari a complessivi Euro 6.071 migliaia. Nel corso del periodo l'incasso delle agevolazioni Invitalia, come contrattualmente previsto, è stato destinato a rimborso del suddetto finanziamento per Euro 1.445 migliaia.
Si segnala inoltre che in data 16 febbraio 2021 la Banca capofila BPM ha deliberato positivamente circa la richiesta della Società per l'ottenimento di waiver contrattuali e della proroga del termine di rimborso del contratto di finanziamento - 29 -
sino al 31 dicembre 2021 (inizialmente prevista al 31 dicembre 2020), sottoscrivendo successivamente, in data 25 maggio 2021, l'accordo modificativo del contratto di finanziamento.
In data 22 marzo 2021, la controllata Seri Plast ha sottoscritto con Unilever Europe B.V. (di seguito "Unilever") un accordo (di seguito l'"Accordo" o "Accordo Unilever"), che prevede:
Nel Sito verrà installato un impianto altamente innovativo, con una capacità produttiva stimata di circa 130 mila tonnellate, per la produzione di materie prime plastiche dal recupero di imballaggi post consumo, nel pieno rispetto delle recenti direttive comunitarie e italiane (c.d. Plastic Tax), garantendo il passaggio da un modello di consumo lineare (prendere, trasformare e buttare) a un modello completamente circolare, in coerenza con gli obiettivi di sostenibilità di Unilever, che ha destinato circa un miliardo di Euro al progetto globale "Clean Future" che prevede, tra l'altro, il dimezzamento dell'uso di plastica vergine entro il 2025 per i propri imballaggi.
Unilever, dopo un lungo iter di selezione e valutazione, ha individuato Seri Plast come partner strategico per avviare il piano di riconversione e garantire la continuità produttiva del Sito. Unilever ha, dunque, valorizzato il grande know how di Seri Plast nel recupero di scarti di materiali plastici e l'affidabilità del management del Gruppo, già coinvolto dalla multinazionale Whirlpool Emea nel piano di riconversione di Teverola (Ce), per la produzione di batterie litio-ione. Il Ministero dello Sviluppo Economico ha gestito la fase negoziale tra le parti e verificato, con il supporto di Invitalia,
l'adeguatezza della iniziativa industriale, al fine di garantire la continuità lavorativa di tutto il personale impiegato attualmente presso il Sito. Tale Accordo permetterà alla società di posizionarsi in un settore altamente strategico, come quello del packaging
sostenibile, in partnership con un operatore globale. La Società, attraverso l'Accordo Unilever, conferma il posizionamento nel settore dell'Economia Circolare e delle
plastiche riciclate, garantendo nuova vita a prodotti altrimenti destinati (i) a centrali energetiche, inceneritori e cementifici e (ii) a recupero tramite riciclo meccanico a basso valore.
L'utilizzo di impianti di selezione all'avanguardia permetterà di preselezionare la plastica in entrata per poterla successivamente riciclare ottenendo compound di altissima qualità ed in diverse colorazioni richieste dal mercato del packaging.
Dopo la preselezione sono previsti 4 impianti di macinazione, lavaggio, decontaminazione e selezione per colore dei flake ottenuti ed inviati successivamente ad impianti di compoundazione.
Tutti i compound saranno infine deodorizzati ed attraverso impianti di captazione dei volatili, ad altissimo contenuto tecnologico, resi idonei anche per applicazione food grade. I prodotti riciclati in uscita saranno: polipropilene riciclato (PP), HDPE riciclato, LDPE riciclato, LLDPE riciclato, PET riciclato e PET food grade riciclato.
Attualmente è in corso di definizione il piano industriale del progetto per la successiva proposta di sottoscrizione dell'accordo di sviluppo con il MISE/Invitalia, nonché il contratto commerciale di fornitura dei prodotti ad Unilever. Nelle more della condivisione del piano previsionale e della definizione degli accordi con i fornitori degli impianti, sono stati stimati i principali target economici del progetto, in termini qualitativi del prodotto e in termini di prezzo, che è stato considerato ricompreso tra 1-1,1 Euro/kg.
Il Progetto IPCEI si inserisce nel contesto delle politiche volte a favorire la transizione energetica ed ecologica, incentivando la mobilità elettrica e la riduzione delle emissioni, quale obiettivo altamente strategico per l'Europa; si richiede uno sforzo straordinario per sviluppare tecnologie avanzate e filiere produttive europee autonome e, pertanto, si concedono agevolazioni volte a conseguire gli obiettivi previsti dalla CE.
Il Progetto IPCEI prevede anche lo sviluppo di tecnologie e di capacità di trattamento delle batterie al litio a fine vita, nel rispetto dei principi portanti della Green Economy e dell'Economia Circolare.
Di seguito si riportano le aziende che hanno ottenuto l'approvazione della CE:
Il Progetto FIB, che opera sul mercato con il marchio FAAM, prevede investimenti in impianti, macchinari, attrezzature e immobili (Capex) per Euro 358,55 milioni e spese operative e di gestione (Opex), nel periodo 2020-2026 di riferimento per lo sviluppo del piano, per Euro 147,29 milioni.
L'agevolazione complessiva approvata dalla CE ammonta a complessivi Euro 427,06 milioni attualizzati per un valore nominale di Euro 505 milioni, concessa a titolo di contributo a fondo perduto a copertura integrale (100%) dei costi eleggibili.
Nello stabilimento di Teverola si intende, dunque, incrementare l'attuale capacità produttiva installata di 330 MWh/anno e installare un impianto altamente innovativo per la produzione di celle, moduli e accumulatori, in grado di soddisfare la crescente domanda del mercato. Teverola può, senza dubbi, essere considerato il primo cluster tecnologico per la produzione di batterie al litio in Italia e tra i primi in Europa.
Lo stabilimento di Teverola si sviluppa complessivamente su due corpi di fabbrica ed un unico lotto industriale, con una superficie coperta di circa 83 mila mq e 185 mila mq di area destinata a piazzali e viabilità. Per lo stabilimento sono stati sottoscritti due contratti di locazione con la parte correlata PMImmobiliare S.r.l., per i quali si rimanda ai documenti informativi pubblicati in riferimento alle operazioni di maggiore rilevanza tra parti correlate ai sensi della Procedura OPC adottata dalla Società.
Gli impianti che saranno installati, la cui originaria capacità produttiva era stimata, in sede di presentazione della domanda al Mise e alla CE, in 2,5 GWh/annui di batterie al litio, sulla base delle trattative condotte con primari fornitori internazionali, ancora in fase di definizione, potranno produrre fino a stimati 7-8 GWh/anno, in considerazione dei miglioramenti apportati ai macchinari.
Il Progetto FIB prevede anche la realizzazione di un impianto per il riciclo delle batterie al litio esauste, con una capacità di trattamento pari a circa 50 ton/giorno.
In data 12 luglio 2021, è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto Interministeriale ("il Decreto"), che rende operativo il fondo ("Fondo") a sostegno della realizzazione degli Importanti Progetti di Comune Interesse Europeo ("IPCEI"), rientranti tra le catene del valore strategiche individuate dalla Commissione Europea, sulla base della loro capacità di generare innovazione tecnologica, migliorare i prodotti e i processi di produzione, nonché favorire una crescita economica sostenibile.
Il Fondo, istituito e gestito dal Ministero dello Sviluppo Economico ("MiSE"), mette a disposizione di questi progetti un ammontare complessivo di risorse pari a circa Euro 1,7 miliardi, da erogare in favore delle aziende proponenti, già selezionate dalla Commissione Europea nell'ambito della istruttoria tecnica e finanziaria degli IPCEI, attive nei settori della microelettronica e delle batterie. In particolare, nel settore delle batterie, sono state destinate risorse finalizzate alla promozione di attività di ricerca, sviluppo e produzione di materie prime, celle, moduli e sistemi di accumulatori elettrici al litio su larga scala per il settore industriale italiano ed europeo.
La controllata FIB ha presentato un progetto, approvato dalla Commissione Europea il 09.12.2019 ("Decisione di autorizzazione"), che prevede un programma di investimenti di complessivi Euro 505 milioni, interamente finanziato con contributo a fondo perduto, tra costi operativi e capex, per la realizzazione di una Gigafactory al completamento del programma di ricerca, sviluppo e industrializzazione di celle, moduli e batterie al litio di nuova generazione e del programma per il riciclo degli accumulatori al litio a fine vita.
Il Decreto dal MiSE è stato emanato il 16 aprile 2021 e dal Ministero dell'Economia e delle Finanze il 21 aprile 2021, ma il processo di verifica formale della Corte dei Conti è durato più a lungo del previsto, determinando un ritardo nella sua pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale.
L'intervento del Fondo IPCEI è stato disposto, in favore dei beneficiari, con apposito decreto di attivazione del MiSE ("Decreto MiSE"), sulla base dei criteri stabiliti dal Decreto e nel rispetto della Decisione di autorizzazione.
In particolare, in data 19 agosto 2021, è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto MiSE, firmato in data 7 luglio 2021, che disciplina le modalità di attuazione dei progetti e di erogazione delle agevolazioni sotto forma di contributo a fondo perduto.
La società sta completando la presentazione dell'istanza di accesso alle agevolazioni, inviando nuovamente la documentazione già approvata dalla Commissione Europea nel 2019 tramite la Decisione di Autorizzazione. Come previsto dal Decreto MiSE, l'attività di istruttoria, meramente formale, verrà completata nel termine di 60 giorni dalla data di presentazione dell'istanza. Nel corso di tale istruttoria, il MiSE verificherà e riscontrerà la completezza della documentazione, verificherà i requisiti di ammissibilità e il rispetto delle modalità e dei termini di presentazione dell'istanza. Nel corso dell'attività di istruttoria, qualora risulti necessario acquisire ulteriori informazioni, il MiSE potrà richiedere eventuali integrazioni assegnando un termine di risposta non superiore a 10 giorni.
Completato il suddetto iter burocratico, il MiSE entro 10 giorni procederà alla registrazione delle agevolazioni sul Registro nazionale degli aiuti di Stato e adotterà il decreto di concessione, contenente l'indicazione delle spese e dei costi ammissibili e l'ammontare delle agevolazioni.
Lo sviluppo di chimiche innovative ad alte prestazioni in termini di sicurezza, sostenibilità e densità energetiche, rappresenta l'obiettivo principale del progetto. Nello specifico, si svilupperanno soluzioni basate sul Litio-ferrofosfato con l'aggiunta del Manganesio per quanto riguarda la componente catodica, mentre si ottimizzeranno soluzioni basate sul Silicio per la parte anodica. Alla fine del complessivo progetto, entro l'anno 2027, si ipotizza lo sviluppo di una tecnologia basata sullo stato solido (con elettrolita polimerico solido o quasi-solido) in sostituzione delle applicazioni basate su elettrolita liquido.
FIB, anche sulla base delle interlocuzioni con i clienti e partner, ha integrato la produzione del formato soft-pouch, già realizzato in Teverola 1, con il formato prismatico e cilindrico, al fine di consentire una integrazione del portafoglio prodotti.
FIB ha l'obiettivo di completare il programma di investimento, relativamente ai capex, entro l'anno 2023 (i tempi per il completamento sono stimati in 24 mesi dalla data di emanazione del decreto di concessione delle agevolazioni da parte del Mise); il commissioning avrà una durata di circa 3 mesi, con un ramp up di ulteriori 3 mesi e con l'avvio delle produzioni, alla massima capacità produttiva, entro il primo semestre 2024.
Lo stabilimento di Teverola 2 dispone di tutte le utilities necessarie a servire anche il nuovo impianto e, pertanto, non si prevedono ritardi per l'ottenimento delle autorizzazioni, come accaduto per il precedente investimento.
Per l'impianto di Teverola 2 sono in corso di definizione gli accordi con i fornitori degli impianti. La capacità produttiva delle linee di produzione si stima possa essere pari a circa 7-8 GWh/anno, sulla base della spesa autorizzata dalla CE. L'incremento della capacità produttiva degli impianti, rispetto alla iniziale previsione (2,5 GWh/anno), è conseguente al progresso tecnologico degli impianti e dei processi produttivi, tenuto conto che l'iniziale stima risale a metà del 2019.
Le principali applicazioni di Teverola 2 saranno le medesime di Teverola 1, con la possibilità di servire, grazie alla size dell'impianto, mercati maggiormente di massa come l'Automotive, specificatamente segmenti di nicchia per applicazioni Luxury, Commerciale e Trasporto Pubblico.
Di seguito una rappresentazione dell'iniziativa di Teverola:
| TEVEROLA 1 | Progetto TEVEROLA 2 | |
|---|---|---|
| Capacità: 330 MWh Tecnologia: LFP soft pouch (50Ah) - applicazioni ad alta densità energetica con BMS integrato 62 M€ di Investimenti realizzati Applicazioni: Motive Power. Storage, Trasporti Pubblici, Navale e Difesa |
ш Area lotto: mq 268 k Opificio: mg 83 k |
Programma di investimento: 2021 - 2027 Applicazione Industriale: 2021 - 2023 R&D: 2021 - 2027 Capacità: 7-8 GWh Tecnologia: Gen 3b and 4 (stato solido) 505 M€ di investimenti (Capex ed Opex) interamente coperti da contributo a fondo perduto Impianto per il recupero di accumulatori esausti: 50 ton/giorno Applicazioni: Motive Power, Storage, Automotive, Trasporto Pubblico, Navale e Difesa |
| $\overline{a}$ |
In data 1° luglio 2021, a seguito della conclusione del quattordicesimo Periodo di Esercizio dei Warrant Uno SERI 2017-2022 (codice ISIN IT0005273336) e della sottoscrizione di n. 765.794 azioni ordinarie Seri Industrial (codice ISIN IT0005283640) al prezzo di Euro 5,03 ad azione di cui Euro 3,03 a titolo di sovrapprezzo, il capitale sociale interamente sottoscritto e versato della Società risulta pertanto costituito da n. 48.068.764 azioni ordinarie nominative prive del valore nominale ed è pari ad Euro 94.636.206,03.
In data 22 luglio 2021, le controllate di Seri Industrial hanno approvato i piani previsionali 2021-20259 e, in pari data, il Consiglio di Amministrazione della Società ha approvato il Piano Industriale Consolidato 2021-2025 (il "Piano"), redatto con il supporto di un primario advisor che (i) ha verificato e valutato la coerenza delle principali ipotesi e assunzioni indicate dal management nei piani prospettici individuali e del piano consolidato e (ii) ha analizzato gli scenari del mercato di riferimento, al fine di valutare positivamente le proiezioni future di fatturato.
Il Piano include le previsioni economiche e finanziarie per il c.d. Business As Is (produzione materie plastiche e batterie al piombo acido) e per la divisione accumulatori al litio, operativa nel sito di Teverola, in cui è attivo un impianto con capacità produttiva di 330 MWh/anno di celle, moduli e accumulatori al litio ("Teverola 1"). Nel sito sarà realizzato anche l'impianto da 7-8 GWh/anno ("Teverola 2"), nell'ambito del programma di investimento
9 Il piano Industriale 2021-2025 conferma sostanzialmente le aspettative di crescita, già previste nei piani previsionali approvati dal Consiglio di Amministrazione in data 25 marzo 2021 con riferimento ai settori Accumulatori elettrici e Materie plastiche nella loro configurazione attuale. Tale piano include, diversamente dai precedenti piani previsionali, il progetto Teverola 2.
autorizzato dalla Commissione Europea con l'approvazione degli importanti progetti di interesse comune europeo (IPCEI) nel mese di dicembre 2019 e che sarà finanziato dal Ministero dello Sviluppo Economico, nell'ambito del Decreto Interministeriale del 12 luglio 2021 e del Decreto di Attivazione del 19 agosto 2021. Il Piano conferma l'impegno della Società nel favorire la transizione energetica ed ecologica europea e analizza con particolare attenzione il business case IPCEI nonché il mercato di riferimento e le proiezioni economiche di massima del nuovo progetto di recupero degli imballaggi post consumo da realizzare a Pozzilli (Is) nell'ambito dell'Accordo Unilever.
Per quanto riguarda il Business As Is le previsioni sono state elaborate tenuto conto dei rapporti con la clientela e dei contratti di lungo termine sottoscritti, nonché delle previsioni dei mercati di riferimento sottostanti. Per il 2021 si prevede un ritorno alla normalità operativa, confermata dalla performance del primo semestre, ed in crescita rispetto al 2019.
In riferimento alla divisione accumulatori al litio, le previsioni del mercato di riferimento confermano (i) che la domanda globale di accumulatori al litio è correlata alla capacità produttiva installata o che è stata annunciata dai produttori a livello globale e (ii) l'attuale deficit produttivo, soprattutto in Europa.
In relazione a Teverola 1, il Gruppo nel corso del primo semestre ha avviato le attività commerciali volte a poter finalizzare, con la fornitura delle campionature richieste per i test di performance e di qualità, i contratti commerciali con i clienti e i partner con i quali sono stati già definiti gli accordi di sviluppo del prodotto.
Il Gruppo, sulla base degli accordi commerciali in corso di definizione, ha stimato nel Piano una vendita di almeno il 50% della capacità produttiva massima nel corso dell'anno 2021, da realizzarsi nell'ultimo quarter dell'anno. Tale percentuale si incrementerà fino al 100% della capacità produttiva massima, a partire dal 2022 e per gli anni successivi.
Nelle stime dei ricavi del periodo 2021-2025 il prezzo medio di vendita del pacco batteria, che è molto variabile in funzione della applicazione (trazione, storage, navale e militare), è pari a 400 Euro per KWh. Tale prezzo include, come detto, l'intero pacco batterie, inclusa la cella e la customizzazione del prodotto, ed è in linea con i prezzi di mercato dei competitor asiatici.
Per quanto riguarda Teverola 2, il prezzo medio di vendita del pacco batterie, tenuto conto delle attuali previsioni di mercato e della diversa tipologia di prodotti offerti, è stimato ad un prezzo compreso tra 180 e 220 Euro per KWh, in linea con le analisi di mercato relative ai prezzi degli accumulatori.
Nel Piano è, infine, confermato l'obiettivo della Società di completare il programma di investimento, relativamente ai capex, entro l'anno 2023 e di avviare le produzioni, alla massima capacità produttiva, oggetto del programma di investimento IPCEI, entro il primo semestre 2024.
Le proiezioni economiche e finanziarie relative all'Accordo Unilever non sono incluse nel Piano 2021-2025, seppur oggetto di valutazione da parte dell'advisor incaricato, poiché ancora in fase di definizione e condivisione con il partner Unilever. Il Piano Industriale del progetto prevedrà la vendita di tutta la capacità produttiva che sarà installata (i.e. circa 130.000 ton/anno di materie prime plastiche recuperate da imballaggi post consumo a fine vita), ad un prezzo target che, si stima, sarà ricompreso tra 1-1,1 Euro/kg. Si è tenuta in debita considerazione la durata del contratto commerciale, che sulla base degli accordi preliminari sottoscritti coprirà, quanto meno, l'intero periodo di piano.
Si prevede un investimento di circa Euro 75 milioni che sarà finanziato per il 75% (contributi e finanziamenti agevolati) con l'accordo di sviluppo e per il 25% con apporto di mezzi propri dei soci, che potranno accedere a finanziamenti bancari. Gli investimenti potranno beneficiare, ulteriormente, di un credito di imposta per le aree svantaggiate e per industria 4.0, stimato in circa il 15% dell'importo della spesa per investimenti.
In data 28 luglio 2021, la Consob ha comunicato il venire meno degli obblighi informativi su base mensile ai sensi dell'art.114, comma 5, del D.Lgs. n. 58/98 (comunemente denominata "black list").
Permane l'obbligo di fornire informazioni integrative, ai sensi della norma sopra richiamata, in riferimento alle relazioni finanziarie annuali e semestrali e ai resoconti intermedi di gestione. Si precisa che l'adempimento relativo alle informazioni integrative da riportare, con riferimento al primo e terzo trimestre dell'esercizio, potrà essere assolto tramite uno specifico comunicato stampa, ovvero nel resoconto trimestrale, qualora pubblicato su base volontaria.
Per ulteriori dettagli si rimanda alla sezione "Altre informazioni - Diffusione di informazioni ai sensi dell'art. 114, comma 5, D.Lgs. n. 58/98 ("TUF")".
In data 5 agosto 2021, FIB ha sottoscritto con Fincantieri S.p.A. ("Fincantieri") un contratto per la progettazione, lo sviluppo e la certificazione di un prototipo di celle e moduli per accumulatori elettrici al litio-ferro-fosfato per la propulsione dei sommergibili U212 NFS.
Tale contratto prevede un corrispettivo per la fase di studio e prototipazione, pari a Euro 8,9 milioni.
Completata positivamente, con l'accettazione dell'end user, la fase di studio e prototipazione, FIB: (i) avrà un diritto esclusivo, per dieci anni, di fornire, a prezzi e con prestazioni che dovranno essere in linea con i migliori standard di mercato per applicazioni similari, a Fincantieri le celle e i moduli per le applicazioni future, per primo impianto o per retrofit, su sommergibili destinati alla Marina Militare Italiana e ad altri clienti/end users, a condizione che questi ultimi non richiedano espressamente di utilizzare altri fornitori; (ii) e sarà coinvolta, ove possibile, nella fornitura di celle e moduli anche per altre applicazioni submarine e marine di superficie.
Il contratto rientra nel programma U212NFS (Near Future Submarine) della Marina Militare Italiana, nel cui ambito l'Organizzazione congiunta per la cooperazione in materia di armamenti (Occar) ha sottoscritto con Fincantieri un contratto del valore di Euro 1,35 miliardi per la costruzione di due sottomarini di nuova generazione con l'opzione per ulteriori due unità e, dunque, per complessivi 4 sommergibili.
Lo sviluppo della tecnologia per la propulsione dei sommergibili è un vanto per l'industria italiana e per la nostra Società, che ha svolto un ruolo di primo piano nel progetto denominato Far-Seas, nel cui ambito si è analizzato, ad ampio spettro, lo stato dell'arte tecnologico relativo ai sistemi di propulsione dei più moderni sottomarini, concludendo che la soluzione proposta per la propulsione elettrica da Fincantieri e FIB, basata sulla tecnologia agli ioni di litio, risulta essere quella più innovativa e concreta.
In data 9 settembre 2021 FIB S.p.A (di seguito "FIB") ha costituito una newco denominata F&F S.r.l. (di seguito "F&F), con sede legale a San Potito Sannitico (CE), partecipata al 60% da FIB e al 40% da Friem S.p.A. (di seguito "Friem"), società che opera da oltre 70 anni nel mercato globale dei power converters per impianti ad alta potenza.
F&F realizzerà sistemi integrati per accumulatori elettrici/convertitori (Battery Energy Storage Systems) che verranno proposti sul mercato globale (i) a servizio degli impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili, (ii) per la stabilizzazione di reti elettriche e (iii) a servizio delle reti Mini Grid (non domestico) e Off Grid.
I mercati di riferimento del Gruppo sono di seguito sintetizzati:
Il mercato delle batterie è il driver principale sia per la linea di business Accumulatori elettrici sia per la linea di business Materie plastiche (per quanto concerne lo stampaggio di cassette e coperchi per accumulatori elettrici).
Il mercato mondiale degli accumulatori elettrici nel 2019 in termini di volumi è pari a 677 GWh, di cui il 68% è relativo alla tecnologia piombo acido mentre il 32% a quella litio ione. Il trend storico mostra un CAGR 2017-2019 del +8% e si prevede un incremento del +19% CAGR 2019-2025. Di seguito una rappresentazione del trend10:
Nel 2019 la tecnologia piombo acido rappresenta il primo mercato in termini di volumi pari a circa 458 GWh della domanda complessiva e si prevede un lieve aumento nel 2025 pari a 476 GWh. L'andamento contenuto della tecnologia lead è principalmente dovuto alla diminuzione delle batterie starter (automotive), correlata all'incremento dei veicoli elettrici. Si evidenzia nei mercati di riferimento una crescita del +5,2% (CAGR 2019-2025) nei segmenti UPS, Telecom, Other stationary/ESS, +2,8% (CAGR 2019-2025) in Motive Power, +9,0% (CAGR 2019-2025) in E-bikes, +5,0% (CAGR 2019-2025) in Electric vehicles, -1.5% (CAGR 2019-2025) nel segmento Starter.
10 Avicenne"The rechargeable battery market and main trends" dated September 2018, May 2019 and October 2020; Global Battery Alliance [September 2019] "A vision for a sustainable battery value chain in 2030"; McKinsey Quarterly [June 2020] "Powering up sustainable energy"; Freyr Investor Presentation [January 2021].
Fonte: Avicenne"The rechargeable battery market and main trends" dated September 2018, May 2019 and October 2020
Data l'importanza del Progetto Litio, è utile considerare i trend previsti per le principali applicazioni in termini di volumi (GWh) per quanto concerne la domanda globale delle batterie al litio.
Il Gruppo, si focalizza nelle seguenti applicazioni:
Nel 2025 il mercato varrà 1.464 GWh, senza considerare le applicazioni Specialties (militare),di seguito:
Fonte: Avicenne"The rechargeable battery market and main trends" dated September 2018, May 2019 and October 2020; Global Battery Alliance [September 2019] "A vision for a sustainable battery value chain in 2030"; McKinsey Quarterly [June 2020] "Powering up sustainable energy"; Freyr Investor Presentation [January 2021]
In termini di forecast sui volumi, il mercato globale degli accumulatori elettrici si prevede pari a 1.940 GWh nel 2025, (CAGR +19.2% nel periodo 2019-2025, includendo l'effetto dell'emergenza da Covid-19), trainato principalmente dalle applicazioni al litio. La tecnologia al litio varrà circa il 75,5% del mercato complessivo nel 2025, di contro la tecnologia piombo-acido varrà circa il 24,5%.
Nonostante ciò, la tecnologia piombo-acido continuerà a mostare trend di crescita ed è ancora l'applicazione maggiormente utilizzata in termini di volumi. Ciò dimostra la mancata erosione delle quote di mercato della tecnologia tradizionale a favore della litio-ione.
Fonte: Avicenne"The rechargeable battery market and main trends" dated September 2018, May 2019 and October 2020; Global Battery Alliance [September 2019] "A vision for a sustainable battery value chain in 2030"; McKinsey Quarterly [June 2020] "Powering up sustainable energy"; Freyr Investor Presentation [January 2021]
Alcuni fattori (Fonte: Desk research, "Strategic Research Agenda for Batteries 2020" by European Technology and Innovation Platform (European Commission)) quali una Regolamentazione accelerata sui temi della sostenibilità, un ulteriore accelerazione nello sviluppo tecnico delle batterie al litio, un miglioramento della densità di potenza, dei tassi di addebito e dei costi di manutenzione, potrebbe comportare un'anticipazione delle previsioni di crescita della tecnologia al litio prima del 2030.
Il mercato delle componenti in plastica per l'Automotive nel 2019 vale circa 28,5 euro/Bn11 e mostra un forecast in importante crescita con un CAGR 2019-2024 del +11,9%. Si stima una crescente domanda di materiali leggeri legati ai veicoli elettrici. Il mercato del packaging sostenibile crescerà con un CAGR 20-24 del +5,7%. Le principali multinazionali stanno aumentando i loro impegni verso le nuove soluzioni di packaging sostenibile, soprattutto per l'impatto della plastic tax in Europa.
11 Nel dato sono incluse esclusivamente la passenger cars
Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2021
I trend della plastica nel settore Automotive sono legati sempre di più ai concetti di sostenibilità ed Economia Circolare. Le plastiche innovative avranno un ruolo sempre più strategico nel settore, soprattutto le plastiche compoundate con rinforzanti base compositi, che sostituiranno il metallo.
Euromonitor stima che la produzione mondiale di veicoli presenta prospettive positive per il futuro (+3,3% CAGR nel periodo 2020-2025), nonostante l'impatto dell'emergenza da Covid-19 che ha fatto registrare una flessione (-12,1%) nel periodo 2019-2020.
L'incremento della domanda è legato essenzialmente all'utilizzo di veicoli elettrici ed alle regolamentazioni relative alle emissioni di Co2. Gli OEM sceglieranno materiali plastici in sostituzione di altri materiali anche per le componenti interior degli autoveicoli, allo scopo di sviluppare materiali più sostenibili e leggeri.
Il mercato delle componenti in plastica per il settore idrotermosanitario vale \$137,3 miliardi nel 2019 ed è previsto raggiungere i \$193,1 miliardi nel 2025 con un CAGR 2020-2025 del +7,1%, includendo l'effetto della pandemia da Covid-19. Gli investimenti nel residenziale e nelle infrastrutture commerciali consentono un rapido aumento della domanda di componenti in plastica per i settori building ed infrastrutture.
Di seguito una rappresentazione grafica dei trend (Fonte: Euromonitor):
Di seguito si riportano i rischi ritenuti prioritari dalla Società e dal Gruppo, che vengono monitorati per cercare di anticiparne i potenziali effetti negativi e intraprendere le opportune azioni per mitigarli. Taluni rischi possono essere impattati dalla emergenza da Covid-19 e dalle conseguenze che la stessa ha avuto e potrebbe continuare ad avere sulla situazione economica nazionale e internazionale. Si richiama pertanto quanto illustrato nel paragrafo che precede in ordine alla emergenza da Covid-19.
Preliminarmente si forniscono informazioni in relazione all'uso da parte della Società e del Gruppo di strumenti finanziari, rilevanti per la valutazione della situazione patrimoniale, finanziaria e del risultato economico di periodo della stessa, fornendo indicazioni sulle politiche della Società e del Gruppo in materia di gestione del rischio finanziario, comprese le politiche di copertura, per ciascuna categoria di operazione prevista. Si forniscono altresì indicazioni sull'esposizione della Società e del Gruppo al rischio di prezzo, al rischio di credito e al rischio di liquidità.
I principali strumenti finanziari del Gruppo comprendono i finanziamenti bancari sia a breve che a medio lungo termine. L'obiettivo principale di tali strumenti è di finanziare le attività operative del Gruppo. Il Gruppo ha diversi altri strumenti finanziari, come debiti e crediti commerciali, derivanti dall'attività operativa.
I rischi principali generati dagli strumenti finanziari del Gruppo sono il rischio di credito, il rischio di mercato e il rischio di liquidità. Il rischio di mercato derivante dalla fluttuazione dei cambi delle valute non è significativo per il Gruppo, in quanto la quasi totalità delle transazioni è condotta in Euro, fatta eccezione per la società che opera in Cina.
Nelle note al bilancio sono illustrate le attività e passività finanziarie, nell'ambito di categorie predeterminate, e indicazioni qualitative e quantitative sull'incidenza di tali rischi sul Gruppo. I dati quantitativi non hanno valenza previsionale, in particolare la sensitivity analysis sui rischi di mercato non può riflettere la complessità e le reazioni correlate dei mercati che possono derivare da ogni cambiamento ipotizzato.
Si rimanda alle relative note illustrative al bilancio in relazione agli importi iscritti nelle singole voci di rischio.
La massima esposizione teorica al rischio di credito per il Gruppo è rappresentata dal valore contabile delle attività finanziarie rappresentate in bilancio. Sono oggetto di svalutazione individuale le posizioni per le quali si rileva un'oggettiva condizione di inesigibilità parziale o totale. L'ammontare delle svalutazioni tiene conto di una stima dei flussi recuperabili e della relativa data di incasso, degli oneri e spese di recupero futuri.
Le passività del Gruppo sono esposte a rischi finanziari connessi a variazioni nei tassi di interesse che influenzano il costo delle varie forme di finanziamento, incidendo pertanto sul livello degli oneri finanziari del Gruppo.
Il Gruppo valuta se fare ricorso a strumenti derivati, per gestire il rischio di fluttuazione del tasso di interesse, che rientrano nella categoria contrattuale degli "Interest Rate Swap". In particolare, è politica del Gruppo verificare se convertire una parte dei suoi debiti a base variabile in tasso fisso al fine di normalizzare gli esborsi finanziari.
Come previsto, gli strumenti derivati, sono misurati al fair value, corrispondente al valore mark to market valutato dal mercato di riferimento e attraverso modelli e strumenti di valutazione. I contratti derivati sono stipulati con primarie controparti bancarie al fine di ridurre il rischio di inadempienza contrattuale. Per quegli strumenti derivati dove la strategia di stabilizzazione del tasso variabile è stata fissata fino ad un livello prefissato e non si prevede copertura su livelli di tassi sopra tali soglie, il valore di fair value del derivato non coperto dal rischio di tasso viene imputato a conto economico.
Il rischio di liquidità si può manifestare con l'incapacità di reperire, a condizioni economiche, risorse finanziarie sufficienti a coprire tutti gli obblighi in scadenza.
I due fattori principali che determinano la situazione di liquidità del Gruppo sono da una parte le risorse generate o assorbite dalle attività operative e di investimento, dall'altra le caratteristiche di scadenza e di rinnovo del debito o di liquidità degli impieghi finanziari e le condizioni di mercato. Il Gruppo opera una diversificazione delle proprie fonti di finanziamento, e si adopera per aver accesso a fonti di finanziamento in grado di soddisfare i fabbisogni programmati.
Nelle note illustrative al bilancio è illustrato il profilo temporale delle passività finanziarie del Gruppo sulla base dei piani di pagamento contrattuali non attualizzati.
Le passività finanziarie includono debiti connessi a contratti di finanziamento (mutui e leasing), alla cui copertura sono destinati i flussi finanziari derivanti dalla vendita di prodotti e servizi.
Il management del Gruppo ha in essere una serie di politiche e processi di monitoraggio delle condizioni prospettiche della liquidità in relazione al processo di pianificazione aziendale ed al reperimento delle risorse finanziarie che consentano di prevedere i fabbisogni derivanti dalle attività di investimento, di gestione del capitale circolante e di rimborso dei debiti in essere, tenuto conto dei piani previsionali elaborati.
Il Gruppo opera sui mercati internazionali concludendo operazioni in valute diverse dall'Euro, in particolare in Dollari USA e pertanto esposto al rischio di fluttuazioni dei tassi di cambio tra le diverse divise che potrebbero causare condizioni economiche più onerose. In particolare, l'esposizione al rischio deriva dalla distribuzione geografica delle attività industriali del Gruppo rispetto alla distribuzione geografica dei mercati e, più specificamente, dal fatto che l'acquisto e vendita di beni e servizi siano effettuati in divise diverse dall'Euro, valuta funzionale del Gruppo (cosiddetto rischio di cambio economico), così come i debiti e i crediti commerciali in valuta possono essere impattati dai tassi di conversione utilizzati con effetti sul risultato economico (cosiddetto rischio di cambio transattivo). In generale, il Gruppo può contenere il rischio relativo alle fluttuazioni dei tassi di cambio connesso all'acquisto e alla vendita di beni e servizi fissando, solo ove possibile, in Euro il prezzo di acquisto di alcuni componenti dai fornitori, ove il prodotto finito sia destinato all'Europa e, limitatamente, mediante strumenti finanziari derivati di copertura del rischio di cambio quali contratti a termine od opzioni in valuta.
Con riferimento alle vendite effettuate dal Gruppo sul mercato cinese e denominate in valuta locale (Renminbi), il Gruppo risulta esposto a un rischio di prezzo dovuto all'andamento del tasso di cambio con il Dollaro statunitense (moneta di acquisto delle materie prime). Considerato che la Società predispone il proprio bilancio consolidato in Euro, le fluttuazioni dei tassi di cambio utilizzati per convertire i dati di bilancio delle società controllate originariamente espressi in valuta estera potrebbero influenzare i risultati del Gruppo.
Alcune Società del Gruppo, con particolare riferimento alla Seri Plast, nello svolgimento delle loro attività di impresa, hanno un'elevata concentrazione del fatturato su pochi clienti con i quali hanno sottoscritto contratti per la fornitura di specifici prodotti. L'eventuale cessazione di tali accordi, ivi incluso l'inadempimento di una delle parti, e/o il mancato rinnovo di tali accordi potrebbero incidere sull'attività del Gruppo e sulla sua situazione economica e finanziaria.
Con particolare riferimento all'attività di produzione e commercializzazione di accumulatori di energia con tecnologia al piombo, il Gruppo è esposto al rischio che eventuali concorrenti possano entrare nel medesimo mercato, nonché al rischio che concorrenti attuali migliorino il proprio posizionamento, attraendo la stessa clientela del Gruppo e privando così lo stesso di quote di mercato. Il mercato in cui opera il Gruppo è altamente competitivo per la presenza di alcuni operatori internazionali di grandi dimensioni, con un'offerta similare o superiore in termini di volumi di vendita, soprattutto nel segmento degli accumulatori per avviamento e su clienti OE (Original Equipment). Il principale vantaggio competitivo dei grandi produttori internazionali è la dimensione industriale unita alle capacità distributive e commerciali e in taluni casi all'ampiezza del portafoglio prodotti, nonché la disponibilità di mezzi finanziari.
Nel caso in cui il Gruppo non fosse in grado di contrastare, facendo leva sulle proprie competenze, l'eventuale rafforzamento degli attuali concorrenti o l'ingresso nel mercato degli accumulatori elettrici di nuovi operatori, tale situazione potrebbe incidere sulla posizione di mercato del Gruppo e avere effetti sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria della Società e del Gruppo. Più in generale, nel caso in cui il Gruppo non fosse in grado di rispondere alla crescente pressione competitiva mediante, tra l'altro, l'offerta di prodotti e servizi innovativi in grado di soddisfare le esigenze della clientela, esso potrebbe perdere quote di mercato nel settore degli accumulatori con tecnologia al piombo.
Il Gruppo è esposto al rischio di obsolescenza di particolari tecnologie e componenti utilizzate per alcuni dei propri prodotti. I prodotti del Gruppo fanno leva su tecnologie e componenti soggette a continue evoluzioni e che possono essere oggetto di innovazioni anche rapide e frequenti come avviene, a titolo esemplificativo, per i componenti elettronici in generale. Il ciclo di vita dei prodotti del Gruppo, nonché il ciclo produttivo comprensivo dell'eventuale fase di sviluppo pluriennale propedeutica al lancio del prodotto, sono caratterizzati da un'elevata longevità.
Sebbene il Gruppo destini risorse ad attività di ricerca e sviluppo non si può escludere che eventuali e improvvise condizioni di obsolescenza di particolari tecnologie o componenti utilizzate dal Gruppo per alcuni dei propri prodotti potrebbero rendere gli stessi obsoleti prima del tempo dal punto di vista tecnologico e commerciale, contribuendo peraltro a rendere maggiormente complesse le operazioni di aggiornamento e adeguamento tecnologico del proprio portafoglio prodotti, con un conseguente incremento dei costi di riprogettazione e una possibile diminuzione dei margini di profittabilità degli stessi in considerazione del costo potenzialmente più elevato delle nuove tecnologie.
Il Gruppo opera in settori di attività altamente regolamentati ed è soggetto a normative europee, nazionali e locali che incidono sulle modalità di svolgimento della propria attività industriale. In particolare, per quanto riguarda l'operatività del Gruppo, assume particolare rilevanza la normativa in materia di accumulatori elettrici.
Il Gruppo ritiene di operare nello svolgimento della sua attività in conformità alla normativa vigente, fermo restando e dovendosi comunque tenere presente che l'applicazione delle norme primarie e regolamentari è soggetta a costante evoluzione giurisprudenziale ed evoluzione sia nell'applicazione, sia nell'interpretazione anche da parte delle Autorità di Vigilanza. In particolare, modifiche legislative e regolamentari che incidono, inter alia, sulle modalità di produzione di accumulatori di energia (ad esempio vietando l'utilizzo di un determinato componente, ad oggi utilizzato) potrebbero comportare limitazioni all'operatività del Gruppo (ad esempio riconsiderando alcune delle linee produttive attualmente sviluppate) o un incremento dei costi.
La presenza e l'operatività del Gruppo su diversi mercati internazionali espone lo stesso a rischi connessi, fra l'altro, alle condizioni geo-politiche e macroeconomiche dei Paesi in cui opera, alle relative possibili variazioni e ai mutamenti dei regimi normativi e fiscali. Il Gruppo svolge le proprie attività produttive prevalentemente in Italia e, con riferimento all'attività di produzione e commercializzazione di accumulatori di energia opera altresì in Francia, attraverso le controllate indirette Ics Eu Sas, Plastam Europe Sas, nonché ad Hong Kong ed in Cina, attraverso, rispettivamente, le controllate Faam Asia Ltd, e Yixing Faam Industrial Batteries Ltd..
In ragione della rilevanza delle attività a livello internazionale, il Gruppo è esposto a rischi derivanti dai rapporti tra Stati, dalla differenziazione della normativa di riferimento applicabile ai prodotti del Gruppo, dalla regolamentazione sul credito fiscale e, in generale, dalla situazione macroeconomica, politica e sociale di ciascuno dei Paesi in cui il Gruppo svolge le proprie attività. In considerazione di quanto precede, non può essere esclusa inoltre l'ipotesi che possano essere introdotte a livello internazionale limitazioni alla circolazione di prodotti ovvero l'introduzione di oneri doganali e dazi in generale tali da pregiudicare la possibilità del Gruppo di offrire i propri prodotti a condizioni economicamente competitive nei Paesi in cui attualmente opera o nei quali potrebbe decidere di operare in futuro.
Con particolare riferimento all'attività di produzione e commercializzazione di cassette e coperchi per batterie (per i produttori di accumulatori avviamento) e di accumulatori di energia, nonché di costruzione di impianto per il recupero di batterie esauste, il Gruppo, come tutti gli operatori del settore, è esposto al rischio di azioni di responsabilità da prodotto nei Paesi in cui sono commercializzati i propri prodotti.
Al fine di coprire eventuali rischi derivanti da responsabilità da prodotto e professionale, il Gruppo ha cautelativamente stipulato apposite polizze assicurative con primarie compagnie di assicurazione. Tuttavia, se la Società fosse tenuta a risarcire danni per un ammontare superiore al massimale previsto da tali polizze, per responsabilità da prodotto e per responsabilità professionale, - evento possibile anche in considerazione dell'eventuale ricorso ad azioni collettive promosse da consumatori (le c.d. "class actions") – si potrebbero determinare effetti sulla situazione economica, patrimoniale o finanziaria della Società e del Gruppo.
In aggiunta, il coinvolgimento del Gruppo in questo tipo di eventi o di controversie e l'eventuale soccombenza nell'ambito di queste ultime potrebbero esporre il Gruppo a danni reputazionali, che potrebbero intaccare la percezione dell'immagine di mercato e del marchio del Gruppo presso gli attuali o potenziali nuovi clienti pregiudicandone la commercializzazione dei prodotti, con conseguenti effetti sull'attività, le prospettive e la situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo.
Qualora attività sindacali, eventi naturali o altri eventi di forza maggiore non prevedibili pregiudichino la piena operatività dei cicli produttivi, è possibile che il Gruppo si trovi a dover sostenere oneri aggiuntivi dovuti, ad esempio, al maggior costo della manodopera derivante dalla necessità di ricorrere alla forza lavoro al di fuori degli orari contrattualmente stabiliti. Inoltre, qualora l'interruzione dei cicli produttivi avesse durata rilevante, si potrebbero verificare ritardi nella produzione, dai quali potrebbero conseguire inadempimenti contrattuali e, conseguentemente, costi ulteriori derivanti da obblighi di pagamento di penali o di risarcimenti.
L'incremento dei prezzi delle merci e delle materie prime utilizzate dal Gruppo ovvero la mancanza di adeguati strumenti a copertura delle fluttuazioni di prezzo di tali materiali sui mercati finanziari potrebbero comportare per il Gruppo un incremento dei costi sostenuti per l'attività produttiva. I costi di produzione del Gruppo sono influenzati dall'andamento dei prezzi delle seguenti materie prime: litio e piombo; come pure delle materie plastiche, in quanto direttamente trasformate dal Gruppo, che potrebbero subire rilevanti oscillazioni a causa di diversi fattori non controllabili dal Gruppo stesso. Il Gruppo valuta se adottare, seppur limitatamente, politiche di hedging del rischio di oscillazione del prezzo del piombo mediante impiego di strumenti derivati di copertura. Non è possibile escludere che significative oscillazioni dei prezzi delle materie prime, utilizzate direttamente dal Gruppo possano generare decrementi dei ricavi e riduzione conseguente del margine in valore assoluto.
Il settore della produzione degli accumulatori elettrici è esposto a rischi ambientali quali, a titolo esemplificativo, inquinamento dell'aria, del suolo e delle acque, derivanti da smaltimento dei rifiuti, emissioni tossico-nocive e versamenti di materiali tossico-nocivi. Peraltro, eventuali irregolarità e/o violazioni di prescrizioni stabilite in base alle autorizzazioni o alla normativa in materia ambientale (incluse le disposizioni in materia di gestione dei rifiuti) possono portare a sanzioni tanto di carattere amministrativo che penale. Sebbene le società del Gruppo pongano in essere i necessari adempimenti al fine di conformarsi ai provvedimenti di legge e regolamentari applicabili non si può escludere che possano essere rinvenute irregolarità e che il Gruppo possa essere chiamato a sostenere costi o investimenti significativi per sanare tali situazioni. Non si può escludere che in futuro il Gruppo possa essere chiamato a sostenere costi o investimenti significativi o essere assoggettato a responsabilità di natura ambientale in relazione alle attività svolte, per eventuale inosservanza delle suddette disposizioni e/o in ragione di ogni eventuale modifica normativa che si traduca in vincoli più stringenti, con possibili effetti sull'attività, nonché sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria della Società e del Gruppo.
Sussiste il rischio che i rapporti commerciali della Società e del Gruppo, con le società riconducibili alle parti correlate della Società, siano regolate a condizioni non di mercato.
A tal fine sono stati istituiti i presidi previsti dalla normativa vigente volta a impedire che le operazioni eseguite in conflitto di interessi possono minare le condizioni di efficienza e profittabilità del business aziendale del Gruppo Seri Industrial.
Il Gruppo in presenza di obbligazioni attuali, conseguenti a eventi passati, che possono essere di tipo legale, contrattuale oppure derivare da dichiarazioni o comportamenti dell'impresa tali da indurre nei terzi una valida aspettativa che l'impresa stessa sia responsabile o si assuma la responsabilità di adempiere a un'obbligazione, effettua periodicamente congrui accantonamenti in appositi fondi per rischi ed oneri presenti tra le passività di bilancio. In particolare, nello svolgimento delle proprie attività, le società del Gruppo sono parte in procedimenti giudiziari.
Nel paragrafo Passività potenziali contenuto nelle note illustrative al bilancio è riportata la descrizione dello stato di tali procedimenti e le valutazioni circa i prevedibili esiti, anche mediante il supporto dei propri consulenti legali.
Nelle note illustrative al bilancio si riportano i dati sintetici patrimoniali/finanziari ed economici relativi ai rapporti intercorsi tra le diverse società che fanno parte del Gruppo nel corso del periodo in esame. Si forniscono altresì informazioni in relazione ai rapporti con parti correlate come previsto dal principio contabile internazionale IAS 24.
I rapporti intercorsi con le società controllate vengono elisi in sede di predisposizione del bilancio consolidato annuale e semestrale. Le suddette operazioni con le controllate, principalmente, concernono:
I rapporti tra società incluse nell'area di consolidamento includono, altresì, a titolo indicativo: (i) rapporti di fornitura di prodotti e semilavorati (tra Seri Plast e Fib e tra Fib e FS); (ii) rapporti di conto lavoro tra Seri Plast e le società controllate Plastam Europe Sas, ICS EU Sas e ICS Poland; (iii) riconoscimento di royalties a FIB dalle società controllate Yixing Faam Industrial (YIBF) e FS per l'utilizzo rispettivamente del marchio "Faam" e del marchio "Carbat".
Dette operazioni sono escluse dall'applicazione della disciplina procedurale prevista per le operazioni con parti correlate ("Procedura OPC") essendo operazioni con o tra società controllate, anche congiuntamente, da Seri Industrial.
Il Gruppo ha intrattenuto ed intrattiene significativi rapporti di natura finanziaria ed economica con parti correlate, queste ultime prevalentemente riferibili alle società riferibili a Vittorio Civitillo, esterne al Gruppo. Taluni esponenti aziendali di Seri Industrial - segnatamente Vittorio Civitillo, Andrea Civitillo e Marco Civitillo, il padre Giacomo Civitillo (gli "Esponenti Civitillo") - sono portatori di interessi rilevanti ai sensi dell'art. 2391 del Codice Civile per conto di parti correlate alla Società e al Gruppo (i suddetti soggetti ricoprono cariche o funzioni da amministratori in società facenti parte della catena di controllo della Società e/o in altre parti correlate alla Società).
In data 28 giugno 2021, il Consiglio di Amministrazione di Seri Industrial S.p.A. ha deliberato l'adeguamento della Procedura relativa alla disciplina delle operazioni con parti correlate (la "Procedura OPC") recependo le modifiche introdotte dalla delibera Consob n. 21624 del 10 dicembre 2020 al Regolamento adottato con la delibera n. 17211 del 12 marzo 2010 ("Regolamento Consob").
Per ulteriori dettagli si rinvia alla successiva sezione "Altre informazioni - Procedura relativa alle operazioni con parti correlate".
I seguenti soggetti sono le Parti Correlate più rilevanti della Società e del Gruppo Seri Industrial:
L'ing. Vittorio Civitillo, Amministratore Delegato, e il fratello Andrea Civitillo, al 30 giugno 2021 sono titolari indirettamente, attraverso Industrial, di azioni della Società corrispondenti complessivamente al 62,599% del capitale sociale della Società. Industrial è partecipata al 100% da SE.R.I., quest'ultima partecipata dall'Ing. Vittorio Civitillo, che ne possiede il 50,41%, mentre Andrea Civitillo ne possiede il 49,21%.
12 Informativa fornita anche su richiesta di Consob (cfr. "Relazione sulla gestione – Altre informazioni"), a seguito del provvedimento n. 0838644/21 del 28.07.2021 di uscita della Società dalla cosidetta "black list" e contenente una richiesta di diffusione di informazioni ai sensi dell'art. 114, comma 5, del D. Lgs. n. 58/98 ("TUF")
Le principali operazioni del Gruppo con le Parti Correlate concernono:
Per tutte le informazioni di carattere qualitativo e quantitativo sui rapporti con parti correlate si rinvia alla nota 34 illustrativa di commento al bilancio semestrale consolidato.
In data 28 luglio 2021, la Consob ha comunicato il venire meno degli obblighi informativi su base mensile ai sensi dell'art.114, comma 5, del D.Lgs. n. 58/98.
Permane l'obbligo di fornire informazioni integrative, ai sensi della norma sopra richiamata, in riferimento alle relazioni finanziarie annuali e semestrali e ai resoconti intermedi di gestione. Si precisa che l'adempimento relativo alle informazioni integrative da riportare, con riferimento al primo e terzo trimestre dell'esercizio, potrà essere assolto tramite uno specifico comunicato stampa, ovvero nel resoconto trimestrale, qualora pubblicato su base volontaria.
Considerato quanto precede, in sostituzione degli obblighi di informativa supplementare con cadenza mensile, anche i comunicati stampa, aventi ad oggetto l'approvazione delle relazioni finanziarie annuali e semestrale ed i resoconti intermedi di gestione, dovranno contenere le seguenti informazioni:
a) la posizione finanziaria netta della Società e del Gruppo ad essa facente capo, con l'evidenziazione delle componenti a breve separatamente da quelle a medio-lungo termine, per i cui dettagli si rinvia alla presente relazione, paragrafo "Commento ai risultati economico-finanziari/patrimoniali" ed alla nota 26 illustrativa di commento al bilancio consolidato;
b) le posizioni debitorie scadute della Società e del Gruppo ad essa facente capo, ripartite per natura (finanziaria, commerciale, tributaria, previdenziale e verso dipendenti) e le connesse eventuali iniziative di reazione dei creditori (solleciti, ingiunzioni, sospensioni nella fornitura etc.):
| Natura del debito | Gruppo Seri Industrial | Seri Industrial |
|---|---|---|
| Debiti commerciali | 13.782 | 892 |
| Debiti tributari | 305 | 40 |
| Altri debiti | 594 | 2 |
Per ulteriori dettagli si rinvia alla nota 13 e 36 illustrativa di commento al bilancio consolidato – rispettivamente "Debiti commerciali" e "Informativa sui richi – Rischi di liquidità".
c) le principali variazioni intervenute nei rapporti verso parti correlate della Società e del Gruppo ad essa facente capo rispetto all'ultima relazione finanziaria annuale o semestrale approvata ex art. 154-ter del TUF, per i cui dettagli si rinvia alla presente relazione paragrafo "Rapporti con parti correlate" ed alla nota 34 illustrativa di commento al bilancio consolidato;
d) l'eventuale mancato rispetto dei covenant, dei negative pledge e di ogni altra clausola dell'indebitamento del Gruppo comportante limiti all'utilizzo delle risorse finanziarie, con l'indicazione a data aggiornata del grado di rispetto di dette clausole, per i cui dettagli si rinvia alle note 15 e 19 illustrative di commento al bilancio consolidato;
e) lo stato di implementazione di eventuali piani industriali e finanziari, con l'evidenziazione degli scostamenti dei dati consuntivati rispetto a quelli previsti, per i cui dettagli si rinvia alla presente relazione, paragrafo "Highlights".
Al 30 giugno 2021 il capitale sociale ammontava ad Euro 93.104.618,03 suddiviso in n. 47.302.970 azioni ordinarie, senza indicazione del valore nominale, tutte rappresentative della medesima frazione del capitale.
Alla data della presente relazione il capitale sociale è pari ad Euro 94.636.206,03 suddiviso in n. 48.068.764 azioni ordinarie a seguito della conclusione del quattordicesimo Periodo di Esercizio dei Warrant Uno SERI 2017-2022.
Attualmente sono in circolazione n. 91.462.767 Warrant Uno SERI 2017-2022 incorporanti il diritto di sottoscrivere massime complessive n. 9.146.276 azioni di compendio, per un controvalore complessivo di Euro 46.005.768.
L'Assemblea degli azionisti del 14 maggio 2021 ha approvato la modifica dell'art. 5 dello Statuto sociale introducendo, conformemente a quanto previsto dall'art. 127-quinquies del D.Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58, il meccanismo c.d. del "voto maggiorato". La modifica persegue i seguenti obiettivi: (i) rendere più stabile l'azionariato, favorendo la durevole creazione di valore e conseguentemente il rafforzamento delle quotazioni delle azioni; (ii) stimolare l'investimento degli stakeholders istituzionali interessati alla redditività della Società nel lungo periodo, nonché alla partecipazione attiva alla governance societaria.
La modifica approvata prevede che siano attribuiti due voti per ciascuna azione appartenuta all'azionista che abbia richiesto di essere iscritto in apposito Elenco Speciale – tenuto e aggiornato a cura della Società – e che l'abbia - 48 -
mantenuta per un periodo continuativo non inferiore a 24 mesi a decorrere dalla data di iscrizione nell'Elenco medesimo.
La Società non possiede alla fine del periodo in esame azioni proprie o azioni o quote della società controllante, neppure indirettamente tramite società fiduciarie o per interposta persona; la Società, nel corso del periodo, non ha acquistato o alienato, anche per tramite di società fiduciarie o interposte persone, azioni proprie o azioni o quote della sua controllante.
La Società, pur essendo direttamente controllata di diritto, ai sensi dell'articolo 2359, comma 1, n. 1 del Codice Civile e dell'articolo 93 del TUF, da Industrial S.p.A., società a sua volta partecipata indirettamente, tramite SE.R.I. S.p.A., da Vittorio Civitillo e da Andrea Civitillo, non è più soggetta all'attività di direzione e coordinamento di SE.R.I. S.p.A.
Difatti, in data 28 giugno 2021, Il Consiglio di Amministrazione di Seri Industrial S.p.A., all'esito di un lungo processo di verifica, ha deliberato di accertare che non sono più sussistenti elementi effettivi per considerare la Società assoggettata all'altrui attività di direzione e coordinamento.
In primo luogo, si è proceduto a verificare che nel corso degli ultimi anni SE.R.I. S.p.A. non ha mai trasmesso, anche informalmente, comunicazioni che appalesano l'esistenza di linee di indirizzo da parte della controllante.
In secondo luogo, si è proceduto a verificare l'autonomia decisionale del Consiglio di Amministrazione della Società mediante il riesame dei verbali delle riunioni consiliari svolte dall'attuale CDA a partire dal mese di settembre 2019; tale verifica ha fatto emergere una compiuta e costante dialettica rispetto alle proposte formulate nel tempo dall'Amministratore Delegato, Ing. Vittorio Civitillo, anche grazie al coinvolgimento e all'intervento propositivo del Comitato per le operazioni con parti correlate.
Il Consiglio di Amministrazione, inoltre, nella sua valutazione, è stato supportato dal parere rilasciato dall'Avv.to Massimo Zaccheo, Professore di Diritto Privato presso l'Università degli Studi di Roma La Sapienza, il quale, esaminata la documentazione messa a disposizione della Società ha concluso che vi fossero elementi sufficienti per ritenere vinta la presunzione della sussistenza della altrui attività di direzione e coordinamento alla luce dell'approdo giurisprudenziale secondo cui tale fattispecie va necessariamente valutata alla stregua del canone dell'effettività.
Nel parere, invero, è stato precisato che l'attività di direzione e coordinamento non è un factum, bensì un facendum; ne consegue che la semplice sussistenza di un rapporto di controllo, com'è quello ricorrente tra SE.R.I. S.p.A. e Seri Industrial S.p.A., in base al principio di effettività non fa desumere l'esistenza di un gruppo di imprese, che, invece, per legge trova il proprio tratto distintivo nell'esercizio dell'attività di direzione e coordinamento di una società verso le altre, di cui il controllo non è altro se non un indice presuntivo.
In questa prospettiva, la natura di holding finanziaria pura di SE.R.I. S.p.A. e la clausola dello statuto di Seri Industrial S.p.A. che attribuisce inderogabilmente al Consiglio di Amministrazione della Società le decisioni concernenti la definizione delle linee strategiche di sviluppo e di indirizzo della gestione sociale, sono risultati elementi che, considerati insieme alla assenza di indizi, gravi, precisi e concordanti, di segno contrario, hanno consentito al Consiglio di Amministrazione di vincere la presunzione prevista dall'art. 2497 sexies c.c..
In data 28 giugno 2021, il Consiglio di Amministrazione di Seri Industrial S.p.A. ha deliberato l'adeguamento della Procedura relativa alla disciplina delle operazioni con parti correlate (la "Procedura OPC") recependo le modifiche introdotte dalla delibera Consob n. 21624 del 10 dicembre 2020 al Regolamento adottato con la delibera n. 17211 del 12 marzo 2010 ("Regolamento Consob").
Tale adeguamento, in ossequio a quanto indicato in un precedete parere del Comitato per le Operazioni con Parti Correlate ("Comitato OPC"), tiene anche conto di alcune modifiche realizzate sulla scorta delle indicazioni discusse nel corso delle riunioni di Consiglio di Amministrazione del 25 ottobre e 5 novembre 2019, con particolare riguardo all'ampliamento del novero delle operazioni rilevanti e alla restrizione della categoria delle operazioni ordinarie.
La Società, infatti, in via volontaria ha valutato di ampliare il novero delle operazioni da considerarsi Operazioni con Parti Correlate ("OPC") di Maggiore Rilevanza, includendovi le ipotesi:
➢ in cui almeno uno degli indici di rilevanza applicabili risulti superiore rispettivamente al 5,0%;
Per quanto attiene alle OPC ordinarie, concluse a condizioni equivalenti a quelle di mercato o standard, che sono escluse dall'ambito di applicazione della Procedura OPC in ossequio a quanto previsto dall'art 13 del Regolamento Consob, si è stabilito che il Comitato OPC debba valutare preventivamente le OPC di maggiore rilevanza e, in ogni caso, che non possono essere considerate OPC ordinarie, concluse a condizioni equivalenti a quelle di mercato o standard le operazioni di locazione immobiliare.
Nel corso del periodo non si sono verificati eventi od operazioni il cui accadimento risulti non ricorrente, ovvero operazioni o fatti che non si ripetano frequentemente nel consueto svolgimento dell'attività, che hanno avuto impatti sulla situazione patrimoniale e finanziaria, sul risultato economico, nonché sui flussi finanziari della Società e/o del Gruppo ad eccezione di quanto riportato in commenti all'andamento gestionale adjusted.
Non si sono verificate nel periodo in esame posizioni o transizioni derivanti da operazioni atipiche e/o inusuali.
In data 18 ottobre 2012, ai sensi dell'art. 3 della Delibera Consob n. 18079 del 20 gennaio 2012, la Società ha effettuato la scelta prevista dagli artt. 70, comma 8 e 71, comma 1-bis, del Regolamento Consob n. 11971/99 avvalendosi della facoltà di derogare all'obbligo di mettere a disposizione del pubblico un documento informativo in caso di operazioni significative di fusione, scissione, aumento di capitale mediante conferimento di beni in natura, acquisizione e cessione.
Di seguito si riporta una breve descrizione di alcune disposizioni normative e regolamentari ritenute significative dall'Emittente per lo svolgimento della propria attività. Il Gruppo ritiene di operare nello svolgimento della propria attività in conformità alla normativa vigente di seguito illustrata per quanto ad esso applicabile, fermo restando e dovendosi comunque tenere presente che l'applicazione delle norme primarie e regolamentari è soggetta a costante evoluzione giurisprudenziale ed evoluzione sia nell'applicazione, sia nell'interpretazione anche da parte delle Autorità competenti.
Con specifico riferimento al settore Accumulatori elettrici, oltre alla normativa applicabile a tutte le società industriali, il Gruppo è soggetto, tra le altre, alle seguenti disposizioni legislative e regolamentari.
➢ Regolamento (UE) n. 517/2014 e successive modifiche ed integrazioni Regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio sui gas fluorurati a effetto serra, che abroga il Regolamento (CE) n. 842/2006 (Testo rilevante ai fini del SEE - Spazio Economico Europeo), volto a proteggere l'ambiente mediante la riduzione delle emissioni di gas fluorurati a effetto serra. In particolare, il Regolamento in oggetto:
(i) stabilisce disposizioni in tema di contenimento, uso, recupero e distruzione dei gas fluorurati a effetto serra e di provvedimenti accessori connessi;
| Stato Patrimoniale Consolidato - 56 - | |
|---|---|
| Conto Economico Consolidato- 57 - | |
| Prospetto del risultato complessivo consolidato rilevato nel periodo - 58 - | |
| Rendiconto Finanziario Consolidato - 59 - | |
| Prospetto delle variazioni del patrimonio netto Consolidato- 60 - | |
| Note illustrative di commento - 61 - | |
| Premessa- 61 - | |
| Forma e Contenuto - 61 - | |
| Presupposto della continuità aziendale - 62 - | |
| Principi contabili e criteri di valutazione - 62 - | |
| Principi e area di consolidamento - 62 - | |
| Uso di stime e giudizi significativi del management- 63 - | |
| Area di consolidamento - 63 - | |
| Attività di direzione e coordinamento - 64 - | |
| Impatti derivanti dall'emergenza Covid-19- 64 - | |
| Commento alle voci dello Stato Patrimoniale Consolidato- 65 - | |
| Nota 1. Informativa per settori - 65 - | |
| Attività correnti - 69 - | |
| Nota 2. Disponibilità liquide e mezzi equivalenti - 69 - | |
| Nota 3. Attività finanziarie- 69 - | |
| Nota 4. Attività finanziarie a FV a conto economico - 69 - | |
| Nota 5. Crediti commerciali- 69 - | |
| Nota 6. Altre attività- 70 - | |
| Nota 7. Rimanenze di magazzino - 71 - | |
| Attività non correnti - 72 - | |
| Nota 8. Immobilizzazioni immateriali- 72 - | |
| Nota 9. Attività materiali per diritti di utilizzo- 74 - | |
| Nota 10. Immobilizzazioni materiali- 74 - | |
| Nota 11. Altre attività- 75 - | |
| Nota 12. Attività fiscali per imposte anticipate- 75 - | |
| Passività correnti - 76 - | |
| Nota 13. Debiti commerciali- 76 - | |
| Nota 14. Altre passività - 77 - | |
| Nota 15. Debiti finanziari- 78 - | |
| Nota 16. Strumenti finanziari derivati - 79 - | |
| Nota 17. Debiti per imposte - 79 - | |
| Nota 18. Fondi - 80 - | |
|---|---|
| Passività non correnti- 80 - | |
| Nota 19. Debiti finanziari- 80 - | |
| Nota 20. Benefici successivi al rapporto di lavoro e similari - 81 - | |
| Nota 21. Imposte differite - 82 - | |
| Nota 22. Altre passività - 82 - | |
| Nota 23. Fondi - 83 - | |
| Nota 24. Patrimonio netto - 84 - | |
| Nota 25. Patrimonio netto di terzi - 86 - | |
| Nota 26. Posizione finanziaria netta- 86 - | |
| Nota 27. Impegni e garanzie- 87 - | |
| Commento alle voci del Conto Economico - 90 - | |
| Nota 28. Ricavi, proventi ed incrementi per lavori interni - 90 - | |
| Nota 29. Costi operativi- 92 - | |
| Nota 30. Ammortamenti - Svalutazioni/riprese di valore - 93 - | |
| Nota 31. Proventi/Oneri finanziari/ Proventi (Oneri) da partecipazioni - 93 - | |
| Nota 32. Imposte- 94 - | |
| Nota 33. Erogazioni pubbliche ex art. 1, commi 125‐129, della legge n 124/2017- 95 - | |
| Nota 34. Rapporti con parti correlate - 95 - | |
| Nota 35. Passività e attività potenziali - 103 - | |
| Nota 36. Informativa sui rischi - 112 - | |
| Nota 37. Valutazione degli strumenti finanziari - 114 - | |
| Nota 38. Operazioni atipiche e/o inusuali- 115 - | |
| Nota 39. Operazioni non ricorrenti - 115 - | |
| Allegati - 116 - | |
| Allegato 1: Prospetto delle variazioni delle immobilizzazioni immateriali- 116 - | |
| Allegato 2: Prospetto delle variazioni delle attività materiali per diritti di utilizzo- 116 - | |
| Allegato 3: Prospetto delle variazioni delle immobilizzazioni materiali- 116 - | |
| Euro / 000 | Note | 30/06/2021 | 31/12/2020 |
|---|---|---|---|
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 2 | 2.547 | 7.830 |
| Attività finanziarie | 3 | 2.342 | 2.289 |
| Attività finanziarie a FV a conto economico | 4 | 512 | 500 |
| Crediti commerciali | 5 | 42.080 | 39.389 |
| Altre attività | 6 | 26.650 | 29.309 |
| Rimanenze di magazzino | 7 | 49.924 | 48.223 |
| Attività correnti | 124.055 | 127.540 | |
| Immobilizzazioni immateriali | 8 | 67.291 | 63.659 |
| Attività materiali per diritti di utilizzo | 9 | 25.081 | 20.249 |
| Immobilizzazioni materiali | 10 | 77.766 | 80.970 |
| Altre attività | 11 | 1.700 | 1.597 |
| Attività fiscali per imposte anticipate | 12 | 16.540 | 17.301 |
| Attività non correnti | 188.378 | 183.776 | |
| ATTIVO | 312.433 | 311.316 | |
| Debiti commerciali | 13 | 39.247 | 37.801 |
| Altre passività | 14 | 20.550 | 19.360 |
| Debiti finanziari | 15 | 46.307 | 45.491 |
| Strumenti finanziari derivati | 16 | 187 | 314 |
| Debiti per imposte | 17 | 2.255 | 2.767 |
| Fondi | 18 | 1.308 | 1.374 |
| Passività correnti | 109.854 | 107.107 | |
| Debiti finanziari | 19 | 63.111 | 60.782 |
| Benefici successivi al rapporto di lavoro e similari | 20 | 5.067 | 5.107 |
| Imposte differite | 21 | 605 | 616 |
| Altre passività | 22 | 23.708 | 23.654 |
| Fondi | 23 | 99 | 88 |
| Passività non correnti | 92.590 | 90.247 | |
| Capitale sociale | 93.105 | 93.091 | |
| Riserva legale | 533 | 421 | |
| Sovrapprezzo azioni | 2.334 | 2.313 | |
| Altre riserve | 17.781 | 21.849 | |
| Utile (Perdita) di gruppo | (4.381) | (4.079) | |
| Patrimonio netto di gruppo | 109.372 | 113.595 | |
| Capitale/riserva di terzi | 372 | 591 | |
| Utile (Perdita) di terzi | 245 | (224) | |
| Patrimonio netto di terzi | 25 | 617 | 367 |
| Patrimonio netto consolidato | 24 | 109.989 | 113.962 |
| PASSIVO | 312.433 | 311.316 |
(*) Ai sensi della Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006, gli effetti dei rapporti con parti correlate e degli eventi ed operazioni significative non ricorrenti sullo Stato Patrimoniale sono evidenziati nell'apposito schema di Stato Patrimoniale riportato nell'Allegato 4.
| Euro / 000 | Note | 30/06/2021 | 30/06/2020 |
|---|---|---|---|
| Ricavi da clienti | 75.876 | 54.108 | |
| Altri proventi operativi | 5.039 | 1.497 | |
| Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni | 3.518 | 2.380 | |
| Totale ricavi, proventi ed incrementi per lavori interni | 28 | 84.433 | 57.985 |
| Costi di produzione | 45.404 | 32.792 | |
| Variazione rimanenze | (960) | (2.169) | |
| Costi per servizi | 15.387 | 12.534 | |
| Altri costi operativi | 1.563 | 1.576 | |
| Costo del personale | 14.648 | 13.084 | |
| Costi operativi | 29 | 76.042 | 57.817 |
| Margine operativo lordo (**) | 8.391 | 167 | |
| Ammortamenti | 30 | 9.614 | 5.668 |
| Svalutazioni/riprese di valore | 30 | 153 | 356 |
| Risultato operativo | (1.376) | (5.856) | |
| Proventi finanziari | 31 | 305 | 314 |
| Oneri finanziari | 31 | 2.069 | 1.818 |
| Proventi (Oneri) da partecipazioni | 31 | 4 | 0 |
| Utile (Perdita) prima delle imposte | (3.136) | (7.360) | |
| Imposte | 32 | 1.000 | 288 |
| Utile (perdita) di periodo | (4.136) | (7.648) | |
| Utile (perdita) di pertinenza di terzi | 245 | (237) | |
| Utile (perdita) di pertinenza del gruppo | (4.381) | (7.411) |
(*) Ai sensi della Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006, gli effetti dei rapporti con parti correlate e degli eventi ed operazioni significative non ricorrenti sul Conto Economico sono evidenziati nell'apposito schema di Conto Economico riportato nell'Allegato 4.
(**) Il Margine operativo lordo è dato dalla differenza tra "Totale ricavi, proventi ed incrementi per lavori interni" e "Costi operativi".
| Euro / 000 | 30/06/2021 | 30/06/2020 |
|---|---|---|
| Utile (Perdita) di pertinenza del Gruppo (A) | (4.381) | (7.173) |
| - di base (B) | 47.299.638 | 47.295.908 |
| - diluito (C) | 57.215.040 | 57.215.037 |
| - di base (A/B) | (0,0926) | (0,1571) |
| - diluito (A/C) | (0,0766) | (0,1254) |
- 57 -
| Euro / 000 | 30/06/2021 | 30/06/2020 |
|---|---|---|
| Utile (Perdita) di periodo | (4.136) | (7.648) |
| Altri componenti di conto economico complessivo riclassificati a Conto | ||
| Economico nei periodi successivi (al netto delle imposte) | ||
| Quota efficace delle variazioni di fair value della copertura di flussi finanziari | 96 | 0 |
| Variazione della riserva di traduzione | 61 | (39) |
| Altri componenti di conto economico complessivo non riclassificabili a | ||
| Conto Economico (al netto delle imposte) | ||
| Rimisurazione delle passività/attività nette per benefici ai dipendenti | 18 | (63) |
| Utili e Perdite rilevati direttamente a patrimonio netto | 175 | (102) |
| Utile (Perdita) complessiva rilevata nel periodo | (3.961) | (7.751) |
| Utile (Perdita) complessiva di pertinenza di Terzi | 245 | (237) |
| Utile (Perdita) complessiva di pertinenza del Gruppo | (4.206) | (7.513) |
| (Euro / 000) | NOTE | 30/06/2021 | 30/06/2020 |
|---|---|---|---|
| Utile (Perdita) di periodo | (4.136) | (7.648) | |
| Aggiustamenti per riconciliare l'utile al lordo delle imposte con i flussi finanziari netti | |||
| Ammortamento e perdita durevole di valore di immobili impianti e macchinari e diritti d'uso | 30 | 8.291 | 4.310 |
| Ammortamento, svalutazione e perdita durevole di valore delle attività immateriali | 30 | 1.321 | 1.459 |
| Variazioni nette di cambio | (203) | 37 | |
| Minus/(Plus) sulla cessione di immobili, impianti e macchinari | (4) | (9) | |
| Proventi finanziari | 31 | (27) | (190) |
| Oneri finanziari | 31 | 1.994 | 1.765 |
| Altre variazioni non monetarie | 13 | (2.220) | |
| Variazione netta delle attività (passività) per imposte anticipate (differite) | 238 | ||
| Variazioni negli accantonamenti, nei fondi pensionistici e nei contributi pubblici | (94) | (343) | |
| Variazioni nel capitale circolante: | |||
| Aumento dei crediti commerciali, delle attività da contratto, e degli altri crediti a breve termine | (185) | 12.708 | |
| Diminuzione delle rimanenze e attività per diritti di restituzione | 7 | (1.701) | (778) |
| Aumento dei debiti commerciali, delle passività da contratto e da rimborsi, e altri debiti a breve | 1.145 | 3.333 | |
| Interessi attivi ricevuti | 31 | 27 | 190 |
| Interessi pagati | 31 | (1.994) | (1.765) |
| Imposte sui redditi pagate | |||
| Flussi finanziari netti da attività operativa | 4.684 | 10.847 | |
| Attività d'investimento | |||
| Acquisto di immobili, impianti e macchinari | 9-10 | (9.962) | (7.186) |
| Acquisto di attività immateriali | 8 | (4.965) | (2.050) |
| Attività d'investimento di attività materiali ed immateriali | (14.927) | (9.236) | |
| Ricavato dalla vendita di immobili, impianti e macchinari | 107 | 112 | |
| Variazione dei crediti finanziari e di altre attività finanziarie | 3-4-6 | (169) | |
| Spese di sviluppo | 8 | (270) | |
| Flussi finanziari netti (impieghi)/ da attività di investimento | (14.988) | (9.394) | |
| Flussi finanziari netti (impieghi)/ da attività e passività destinate alla dismissione | (1.276) | ||
| Attività di finanziamento | |||
| Accensione di passività finanziarie per leasing | 15-16-19 | 7.462 | |
| Pagamenti del capitale di passività per leasing | 15-16-19 | (2.669) | |
| Finanziamenti ricevuti | 15-16-19 | (1.051) | |
| Finanziamenti rimborsati | 15-16-19 | (137) | |
| Altri flussi da fonti di finanziamento | 162 | (356) | |
| Flussi finanziari netti (impieghi) da attività di finanziamento | 4.818 | (1.407) | |
| (Diminuzione)/incremento netto delle disponibilità liquide e depositi a breve termine | (5.487) | (1.229) | |
| Differenze cambio nette | 203 | ||
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti ad inizio periodo | 2 | 7.830 | 4.395 |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti a fine periodo | 2 | 2.547 | 3.166 |
| Prospetto delle variazioni del patrimonio netto Consolidato (Nota 24-25) | ||
|---|---|---|
| -------------------------------------------------------------------------- | -- | -- |
| (Euro / 000) | Capitale sociale | Riserva legale | Sovrapprezzo azioni |
Altre riserve | Utile (perdite) di gruppo |
Patrimonio netto di gruppo |
Capitale/riserva di terzi |
Utile (perdita) di terzi |
Patrimonio netto consolidato |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Saldo al 31 dicembre 2019 | 93.090 | 200 | 2.313 | 21.251 | 1.539 | 118.394 | 1.476 | 276 | 120.146 |
| Risultato a nuovo | 221 | 1.318 | (1.539) | 276 | (276) | ||||
| Aumenti di capitale | |||||||||
| Altri movimenti di patrimonio netto | (191) | (191) | (65) | (256) | |||||
| Utile (perdita) complessiva | (101) | (101) | (101) | ||||||
| Utile (perdita) | (7.411) | (7.411) | (237) | (7.648) | |||||
| Saldo al 30 giugno 2020 | 93.090 | 421 | 2.313 | 22.278 | (7.411) | 110.692 | 1.687 | (237) | 112.142 |
| Saldo al 31 dicembre 2020 | 93.091 | 421 | 2.313 | 21.849 | (4.079) | 113.595 | 591 | (224) | 113.962 |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Risultato a nuovo | 112 | (4.191) | 4.079 | (224) | 224 | ||||
| Aumenti di capitale | 14 | 21 | 35 | 5 | 40 | ||||
| Altri movimenti di patrimonio netto | (52) | (52) | (52) | ||||||
| Utile (perdita) complessiva del periodo |
175 | 175 | (388) | ||||||
| Utile (perdita) | (4.381) | (4.381) | 245 | (4.136) | |||||
| Saldo al 30 giugno 2021 | 93.105 | 533 | 2.334 | 17.781 | (4.381) | 109.372 | 372 | 245 | 109.989 |
Seri Industrial SpA è una Società per azioni costituita in Italia ed è iscritta presso l'Ufficio del Registro delle imprese di Caserta. Gli indirizzi della sede legale e delle località in cui sono condotte le principali attività della Società sono indicati nella Relazione sulla Gestione.
Il Gruppo, operante a livello internazionale, ha focalizzato le proprie attività in due settori di attività (o linee di business):
Il bilancio consolidato semestrale al 30 giugno 2021 è stato predisposto in conformità ai principi contabili internazionali (International Accounting Standards - IAS e International Financial Reporting Standards - IFRS) emanati dall'International Accounting Standards Board (IASB) e alle interpretazioni dell'IFRS Interpretations Committee (IFRSIC) e dello Standing Interpretations Committee (SIC), riconosciuti nell'Unione Europea ai sensi del regolamento (CE) n.1606/2002 e in vigore alla chiusura del periodo. L'insieme di tutti i principi e interpretazioni di riferimento sopraindicati è di seguito definito "IFRS-EU".
Il presente bilancio consolidato semestrale, incluso nella Relazione Finanziaria Semestrale, è stato inoltre predisposto ai sensi dell'art. 154 ter del decreto legislativo 24 febbraio 1998 n. 58, così come modificato dal decreto legislativo n. 195 del 6 novembre 2007, nonché dell'art. 81 del Regolamento Emittenti e successive modifiche ed è stato autorizzato per la pubblicazione da parte del Consiglio di Amministrazione tenutosi in data 22 settembre 2021.
In particolare, tale bilancio è stato redatto in conformità al principio contabile internazionale applicabile per la predisposizione delle situazioni infrannuali ("IAS 34 - Bilanci intermedi") ed è costituito dallo Stato patrimoniale consolidato, dal Conto economico consolidato, dal Prospetto del Risultato complessivo consolidato rilevato nel periodo, dal Rendiconto finanziario consolidato, dal Prospetto delle variazioni del patrimonio netto consolidato, nonché dalle relative Note illustrative di commento.
Nello Stato patrimoniale consolidato la classificazione delle attività e passività è effettuata secondo il criterio "corrente/non corrente" con specifica separazione delle attività classificate come possedute per la vendita e delle passività incluse in un gruppo in dismissione classificato come posseduto per la vendita. Le attività correnti, che includono le disponibilità liquide e i mezzi equivalenti, sono quelle destinate a essere realizzate, cedute o consumate nel normale ciclo operativo del Gruppo o nei 12 mesi successivi dalla chiusura del periodo; le passività correnti sono quelle per le quali è prevista l'estinzione nel normale ciclo operativo del Gruppo o nei 12 mesi successivi dalla chiusura del periodo e il Gruppo non ha un diritto incondizionato a differire il regolamento della passività per almeno 12 mesi dalla data di chiusura del periodo.
Il Conto economico consolidato è classificato in base alla natura dei costi, con separata evidenza del risultato netto delle continuing operations e di quello delle discontinued operations attribuibile agli azionisti della Capogruppo e ai terzi. Il Conto economico presenta inoltre dei subtotali - quali costi operativi (dati dalla somma di: costi di produzione, variazione rimanenze, costi per servizi, altri costi operativi e costo del personale) – e risultati parziali – quali Margine Operativo Lordo (pari alla somma algebrica del Risultato Operativo, Ammortamenti e Svalutazioni/Riprese di valore) in quanto ritenuti significativi ai fini della comprensione della situazione economico-finanziaria del Gruppo. Sia i subtotali che i risultati parziali sono quindi costituiti da voci che consistono in importi rilevati e valutati in conformità agli IFRS.
Il Rendiconto finanziario consolidato è presentato utilizzando il metodo indiretto, con separata evidenza del flusso di cassa da attività operativa, da attività di investimento e da attività di finanziamento associato alle discontinued operations. In particolare, seppur nella classificazione delle voci il Gruppo non si discosti da quanto previsto dallo IAS 7, si precisa quanto segue:
➢ nei flussi di cassa da attività operativa si riportano, oltre ai flussi di cassa rivenienti dalla gestione caratteristica, gli interessi sui finanziamenti concessi e ottenuti;
Per i commenti ai flussi di cassa del Rendiconto finanziario consolidato si rimanda alla sezione "Commento ai risultati economico-finanziari/patrimoniali" contenuta nella Relazione sulla gestione.
Gli schemi del Conto economico e dello Stato patrimoniale evidenziano nei prospetti in allegato (Allegato 4) alla presente nota di commento al bilancio consolidato le transazioni con parti correlate. I prospetti allegati al presente bilancio consolidato sono i seguenti:
Il bilancio consolidato semestrale è redatto nella prospettiva della continuità aziendale, tenendo anche conto dei fatti di rilievo intervenuti dopo la chiusura del periodo, commentati nella relazione sulla gestione nel paragrafo "Fatti di rilievo intervenuti dopo la chiusura del periodo ed evoluzione prevedibile della gestione", applicando il metodo del costo storico, a eccezione delle voci di bilancio che secondo gli IFRS-EU sono rilevate al fair value, come indicato nei criteri di valutazione delle singole voci, e delle attività non correnti (o gruppi in dismissione) classificate come possedute per la vendita che sono valutate al minore tra il valore contabile e il fair value al netto dei costi di vendita.
La valuta utilizzata dal Gruppo per la presentazione del bilancio consolidato intermedio è l'euro, valuta funzionale della capogruppo Seri Industrial SpA.
Il presente bilancio consolidato semestrale per il periodo 1° gennaio – 30 giugno 2021 è espresso in migliaia di euro, tranne quando diversamente indicato.
Il presente bilancio consolidato semestrale è sottoposto a revisione limitata da parte di EY SpA.
Il bilancio consolidato semestrale fornisce informativa comparativa del corrispondente periodo del precedente esercizio.
Gli amministratori hanno posto particolare attenzione alla verifica della capacità della Società e del Gruppo di continuare ad operare come un'entità in funzionamento.
Pertanto, sono state svolte verifiche sul presupposto della "continuità aziendale" nella predisposizione del bilancio semestrale abbreviato consolidato, attraverso un'analisi dei risultati storici delle Società del Gruppo ed una stima dei risultati prospettici e dei conseguenti flussi di cassa attesi nel più generale contesto di incertezza connesso all'emergenza sanitaria da Covid-19 attualmente in corso.
In questo ambito si evidenzia come il bilancio consolidato semestrale chiuso al 30 giugno 2021 mostri una significativa ripresa dei volumi di attività ritornati a valori pre-pandemia e una situazione di sostanziale equilibrio economicofinanziario.
Nel corso del mese di luglio 2021 la Società ha approvato il Piano Industriale 2021-2025 che recepisce gli effetti del Progetto Teverola 2 / Ipcei; il Piano è stato redatto, in adesione al principio della prudenza, tenendo conto dell'attuale contesto di incertezza, connesso alla Emergenza da Covid-19 e considerando che la continua evoluzione dello scenario di riferimento, rende incerte le stime c.d. "forward looking" e "point in time". Il piano Industriale 2021-2025 conferma sostanzialmente le aspettative di crescita, già previste nei piani previsionali approvati dal Consiglio di Amministrazione in data 25 marzo 2021 con riferimento ai settori Accumulatori elettrici e Materie plastiche nella loro configurazione attuale. Tale piano include, diversamente dai precedenti piani previsionali, il progetto Teverola 2.
I principi contabili adottati, i criteri di rilevazione e misurazione nonché i criteri e i metodi di consolidamento utilizzati nel presente bilancio semestrale, sono conformi a quelli adottati nella predisposizione del bilancio consolidato chiuso al 31 dicembre 2020, cui si rimanda, fatta eccezione per i nuovi principi contabili e modfiche in vigore dal 1° gennaio 2021 nonché l'aggiornamento delle assunzioni del management su alcune aree di bilancio per effetto del permanere di taluni effetti distorsivi derivanti dalla pandemia globale da Covid-19, in un quadro di riferimento tuttavia decisamente migliore rispetto a quello del precedente periodo, per effetto della campagna vaccinale.
Le imposte sul reddito sono rilevate in ciascun periodo intermedio in base alla miglior stima della media ponderata dell'aliquota fiscale annuale attesa per l'intero esercizio, come previsto dallo IAS 34.
Il Gruppo non ha adottato anticipatamente alcun nuovo principio, interpretazione o modifica, emesso ma non ancora in vigore. I cambiamenti ai principi applicabili a partire dal 1° gennaio 2021 riguardano le modifiche agli IFRS 9, IAS 39, IFRS 7, IFRS 4 ed IFRS 16 per la riforma del benchmark dei tassi di interesse. Gli strumenti finanziari impattati dalla Riforma sono rappresentati da finanziamenti passivi a tasso variabile (per un nozionale pari ad Euro 38,9 milioni al 30 giugno 2021), derivati su tassi di interesse (Euro 187 migliaia al 30 giugno 2021) e passività derivanti da contratti di leasing finanziari a tasso variabile (Euro 718 migliaia al 30 giugno 2021).
Tali modifiche non hanno avuto alcun impatto sul bilancio consolidato semestrale del Gruppo al 30 giugno 2021.
Nella redazione del bilancio consolidato semestrale, le stime contabili e i giudizi significativi descritti nella Relazione Finanziaria Annuale al 31 dicembre 2020, a cui si rinvia, sono stati esaminati per verificare eventuali impatti derivanti dalla pandemia da Covid-19; di seguito sono forniti i principali aggiornamenti delle stime e dei giudizi significativi:
Vengono di seguito elencate le società del gruppo con evidenza della relativa inclusione o esclusione dall'area di consolidamento al 30 giugno 2021 nonché le relative percentuali di possesso diretto o indiretto da parte della Capogruppo:
| Denominazione | Sede | Quota di possesso del Gruppo |
Quota di possesso diretta |
Modalità di consolidamento |
Capitale | Valore della quota posseduta |
|
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| SOCIETÀ CAPOGRUPPO | |||||||
| SERI INDUSTRIAL S.P.A. | San Potito Sannitico (CE) | Integrale | |||||
| SOCIETÀ CONTROLLATE | |||||||
| SERI PLAST SPA | San Potito Sannitico (CE) | 100,00% | 100,00% | Integrale | 1.000.000 | EUR | 1.000.000 |
| ICS EU SAS | Peronne – Francia | 100,00% | 100,00% | Integrale | 10.000 | EUR | 10.000 |
| PLASTAM EUROPE SAS | Arras – Francia | 100,00% | 100,00% | Integrale | 2.376.000 | EUR | 2.376.000 |
| PLAST RESEARCH & DEVELOPMENT SRL | San Potito Sannitico (CE) | 100,00% | 100,00% | Integrale | 10.000 | EUR | 10.000 |
| FIB SPA | San Potito Sannitico (CE) | 100,00% | 100,00% | Integrale | 8.000.000 | EUR | 8.000.000 |
| FS SRL | San Potito Sannitico (CE) | 100,00% | 100,00% | Integrale | 10.000 | EUR | 10.000 |
| LITHOPS SRL in liquidazione | San Potito Sannitico (CE) | 60,00% | 60,00% | Integrale | 10.000 | EUR | 6.000 |
| FAAM ASIA LIMITED | Hong Kong | 100,00% | 100,00% | Integrale | 31.046.800 | HKD | 31.046.800 |
| YIXING FAAM INDUSTRIAL BATTERIES LTD (YIBF) |
Yixing – Repubblica Po Cinese | 100,00% | 100,00% | Integrale | 51.506.955 | CNY | 51.506.955 |
| REPIOMBO SRL | San Potito Sannitico (CE) | 99,82% | 99,82% | Integrale | 2.260.000 | EUR | 2.256.000 |
| TOLO ENERGIA SRL in liquidazione | San Potito Sannitico (CE) | 100,00% | 100,00% | Integrale | 207.119 | EUR | 207.119 |
| FAAM RESEARCH CENTER SRL | San Potito Sannitico (CE) | 100,00% | 100,00% | Integrale | 10.000 | EUR | 10.000 |
| ICS POLAND SP. Z O.O. | Cracovia (Polonia) | 100,00% | 100,00% | Integrale | 5.000 | ZLOTY | 5.000 |
| FAAM BATERIAS SL | Barcellona (Spagna) | 51,00% | 51,00% | non consolidata | 3.000 | EUR | 1.530 |
| FLB SRL | San Potito Sannitico (CE) | 100,00% | 100,00% | Integrale | 10.000 | EUR | 10.000 |
| P2P SRL | San Potito Sannitico (CE) | 50,00% | 50,00% | Integrale | 10.000 | EUR | 5.000 |
| SOCIETÀ A CONTROLLO CONGIUNTO E COLLEGATE | |||||||
| JUJUY LITIO SA | San Salvador de Jujuy (Arg.) | 40,00% | 40,00% | non consolidata | 1.000.000 | ARS | 400.000 |
| BLUECAP RL | Newport (Regno Unito) | 20,00% | 20,00% | non consolidata | 510.055 | USD | 102.210 |
| ALTRE PARTECIPAZIONI | |||||||
| Matica Technologies Group SA | Lugano (Svizzera) | 3% | 3% | non consolidata | 10.910.000 | CH | 326.743 |
Rispetto al 31 dicembre 2020 si segnala quanto segue:
➢ le società Fib e Seri Plast hanno trasformato la loro forma giuridica da società a responsabilità limitata a società per azioni;
Relativamente alla P2P Srl ancorché sia partecipata al 50% dalla Seri Plast SpA si prevede, alla base dell'accordo d'investimento tra i soci, che nel futuro che la sua quota di partecipazione possa aumentare configurando l'ipotesi di controllo.
La società controllata FAAM Baterias SL con sede in Barcellona (Spagna) non è stata inclusa nell'area di consolidamento in quanto non si sarebbero prodotti effetti significativi sulla situazione patrimoniale, economica e finanziaria del Gruppo considerata anche la sua inattività.
Le società Jujuy Litio SA e Bluecap RL non di controllo sono contabilizzate con il metodo del patrimonio netto.
La Società, pur essendo direttamente controllata di diritto, ai sensi dell'articolo 2359, comma 1, n. 1 del Codice Civile e dell'articolo 93 del TUF, da Industrial S.p.A., società a sua volta partecipata indirettamente, tramite SE.R.I. S.p.A., da Vittorio Civitillo e da Andrea Civitillo, non è più soggetta all'attività di direzione e coordinamento di SE.R.I. S.p.A.
Difatti, in data 28 giugno 2021, Il Consiglio di Amministrazione di Seri Industrial S.p.A., all'esito di un lungo processo di verifica, ha deliberato di accertare che non sono più sussistenti elementi effettivi per considerare la Società assoggettata all'altrui attività di direzione e coordinamento.
Per ulteriori dettagli si rimanda alla relazione sulla gestione, sezione "Altre informazioni – Attività di direzione e coordinamento".
Il primo semestre 2021 si è sostanzialmente contraddistinto, come l'esercizio 2020, per il diffondersi e perdurare della pandemia da Covid-19 con la presenza, in determinati periodi, a più elevata contagiosità, di misure di lockdown, successivamente attenuate per effetto della campagna di vaccinazione.
L Gruppo ha continuato ad adottare misure di contenimento del contagio, rendendo sicuri gli ambienti di lavoro e operando tutti gli stabilimenti in totale sicurezza.
Si osserva, su base nazionale e globale, una ripresa dei mercati, rispetto alla forte contrazione osservata nel precedente periodo, nonostante una diffusa presenza di situazioni di shortage di materie prime su specifici mercati come, ad esempio, quello delle materie plastiche e dei metalli.
Tale situazione di shortage di materie prime sta comportando forti rincari dei prezzi dopo un periodo di notevole flessione perdurato per tutto il 2020.
I valori esposti nelle note illustrative, ove non diversamente specificato, sono esposti in migliaia di Euro. I dati patrimoniali presentati nei commenti e nelle tabelle delle Note di commento sono omogenei e confrontabili con i dati al 31 dicembre 2020.
Il Gruppo Seri Industrial è organizzato in 2 settori di attività, oltre alle funzioni di corporate ed una residuale non-core. Tali linee di business costituiscono le basi sulle quali il Gruppo riporta le informazioni di settore secondo lo schema primario.
L'andamento economico delle attività suddiviso per settore è il seguente:
| Accumulato ri elettrici |
Materie plastiche |
Altro | Corporate | Effetti Consolidam ento |
Consolidato | |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Ricavi da clienti | 26.729 | 49.769 | 0 | 2.164 | (2.786) | 75.876 |
| Altri proventi operativi | 3.715 | 1.392 | 0 | 35 | (103) | 5.039 |
| Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni | 2.088 | 1.430 | 0 | 0 | 0 | 3.518 |
| Totale ricavi, proventi ed incrementi per lavori interni | 32.532 | 52.591 | 0 | 2.199 | (2.889) | 84.433 |
| Costi di produzione | 19.717 | 26.369 | 0 | 6 | (688) | 45.404 |
| Variazione rimanenze | (2.063) | 1.102 | 0 | 0 | 1 | (960) |
| Costi per servizi | 4.940 | 11.713 | 3 | 908 | (2.177) | 15.387 |
| Altri costi operativi | 883 | 534 | 0 | 175 | (29) | 1.563 |
| Costo del personale | 6.178 | 7.033 | 0 | 1.436 | 1 | 14.648 |
| Costi operativi | 29.655 | 46.751 | 3 | 2.525 | (2.892) | 76.042 |
| Margine operativo lordo | 2.877 | 5.840 | (3) | (326) | 3 | 8.391 |
| Ammortamenti | 6.240 | 3.285 | 0 | 87 | 2 | 9.614 |
| Svalutazioni/riprese di valore | 139 | 14 | 0 | 3 | (3) | 153 |
| Risultato operativo | (3.502) | 2.541 | (3) | (416) | 4 | (1.376) |
| Proventi finanziari | 278 | 15 | 0 | 383 | (371) | 305 |
| Oneri finanziari | 1.149 | 953 | 0 | 337 | (370) | 2.069 |
| Proventi (Oneri) da partecipazioni | 0 | 0 | 0 | 4 | 0 | 4 |
| Utile (Perdita) prima delle imposte | (4.373) | 1.603 | (3) | (366) | 3 | (3.136) |
| Imposte | 452 | 545 | 0 | 3 | 0 | 1.000 |
| Utile (perdita) di periodo | (4.825) | 1.058 | (3) | (369) | 3 | (4.136) |
| Utile (perdita) di pertinenza di terzi | 245 | 0 | 0 | 0 | 0 | 245 |
| Utile (perdita) di pertinenza del gruppo | (5.070) | 1.058 | (3) | (369) | 3 | (4.381) |
Con riferimento al settore Accumulatore elettrici, si segnala che nel corso del primo semestre 2021 vi è stata una riduzione dei ricavi dei prodotti dello smelter (recupero di accumulatori esausti al piombo-acido) dovuta a fermi impianto per eventi straordinari, inoltre, il Risultato operativo, negativo per Euro 3.502 migliaia, dopo ammortamenti e svalutazioni pari ad Euro 6.379 migliaia, includono Euro 4.809 migliaia afferenti all'ammortamento dell'impianto di Teverola 1, pari ad Euro 3.720 migliaia, e all'ammortamento dei diritti d'uso derivanti dalla locazione dei siti di Teverola 1 e Teverola 2 per Euro 1.089 migliaia i cui ricavi da clienti non si sono ancora realizzati.
Di seguito viene esposta la tabella relativa ai ricavi, proventi ed incrementi per lavori interni per area geografica al 30 giugno 2021 con il corrispondente periodo di confronto:
| Totale ricavi, proventi ed | 30/06/2021 | 30/06/2020 | |||
|---|---|---|---|---|---|
| incrementi per lavori interni per area geografica |
Ricavi | % | Ricavi | % | |
| Italia | 47.060 | 56% | 29.938 | 52% | |
| Europa | 31.059 | 37% | 22.095 | 38% | |
| Asia | 4.064 | 5% | 4.705 | 8% | |
| Africa | 1.245 | 1% | 1.048 | 2% | |
| America | 900 | 1% | 159 | 0% | |
| Oceania | 105 | 0% | 40 | 0% | |
| Totale | 84.433 | 100% | 57.985 | 100% |
Di seguito si riportano i ricavi, proventi ed incrementi per lavori interni (e i relativi costi operativi) al fine di evidenziare il peso dei diversi settori sul mercato. Tali valori sono espressi al netto dei rapporti intersettoriali, tenuto conto che il Gruppo è fortemente integrato sulla intera filiera.
| Ricavi, proventi ed incrementi | 30/06/2021 | 30/06/2020 | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| per lavori interni e costi per settore |
Ricavi | % | Costi operativi |
% | Ricavi | % | Costi operativi |
% |
| Accumulatori elettrici | 32.393 | 38% | 28.028 | 37% | 25.353 | 44% | 24.303 | 42% |
| Materie plastiche | 51.993 | 62% | 45.497 | 60% | 32.507 | 56% | 30.508 | 53% |
| Altro | 0 | 0% | 3 | 0% | 51 | 0% | 191 | 0% |
| Corporate | 47 | 0% | 2.514 | 3% | 73 | 0% | 2.814 | 5% |
| Totale | 84.433 | 100% | 76.042 | 100% | 57.985 | 100% | 57.817 | 100% |
Di seguito viene esposta la tabella relativa all'andamento economico per settore del precedente periodo:
| Accumulato ri elettrici |
Materie plastiche |
Altro | Corporate | Effetti Consolidam ento |
Consolidato | |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Ricavi da clienti | 23.966 | 30.787 | 0 | 1.990 | (2.635) | 54.108 |
| Altri proventi operativi | 863 | 704 | 51 | 226 | (347) | 1.497 |
| Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni | 821 | 1.559 | 0 | 0 | 0 | 2.380 |
| Totale ricavi, proventi ed incrementi per lavori interni | 25.649 | 33.049 | 51 | 2.216 | (2.980) | 57.985 |
| Costi di produzione | 15.835 | 17.707 | 0 | 7 | (757) | 32.792 |
| Variazione rimanenze | (484) | (1.685) | 0 | 0 | 0 | (2.169) |
| Costi per servizi | 4.633 | 8.787 | 135 | 1.152 | (2.173) | 12.534 |
| Altri costi operativi | 896 | 483 | 63 | 185 | (51) | 1.576 |
| Costo del personale | 4.928 | 6.672 | 0 | 1.485 | (1) | 13.084 |
| Costi operativi | 25.808 | 31.964 | 197 | 2.829 | (2.981) | 57.817 |
| Margine operativo lordo | (158) | 1.086 | (147) | (614) | 0 | 167 |
| Ammortamenti | 2.569 | 3.013 | 1 | 85 | 0 | 5.668 |
| Svalutazioni/riprese di valore | 103 | 152 | 101 | 47 | (47) | 356 |
| Risultato operativo | (2.830) | (2.079) | (248) | (746) | 47 | (5.856) |
| Proventi finanziari | 251 | 4 | 4 | 221 | (166) | 314 |
| Oneri finanziari | 1.286 | 606 | 7 | 85 | (166) | 1.818 |
| Proventi (Oneri) da partecipazioni | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Utile (Perdita) prima delle imposte | (3.865) | (2.681) | (251) | (610) | 47 | (7.360) |
| Imposte | 270 | 37 | 0 | (18) | (1) | 288 |
| Utile (perdita) di periodo | (4.135) | (2.718) | (251) | (591) | 47 | (7.648) |
| Utile (perdita) di pertinenza di terzi | (131) | 0 | (106) | 0 | 0 | (237) |
| Utile (perdita) di pertinenza del gruppo | (4.004) | (2.718) | (144) | (591) | 46 | (7.411) |
Di seguito si riporta la situazione patrimoniale per settore al 30 giugno 2021:
| Accumulatori elettrici |
Materie plastiche |
Altro | Corporate | Effetti Consolidame nto |
Consolidato | |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 636 | 189 | 0 | 1.720 | 2 | 2.547 |
| Attività finanziarie | 21.376 | 617 | 120 | 31.044 | (50.815) | 2.342 |
| Attività finanziarie a FV a conto economico | 0 | 0 | 0 | 512 | 0 | 512 |
| Crediti commerciali | 19.314 | 22.906 | 0 | 1.589 | (1.729) | 42.080 |
| Altre attività | 20.276 | 5.446 | 176 | 758 | (6) | 26.650 |
| Rimanenze di magazzino | 22.786 | 27.138 | 0 | 0 | 0 | 49.924 |
| Attività correnti | 84.388 | 56.296 | 296 | 35.623 | (52.548) | 124.055 |
| Immobilizzazioni immateriali | 6.621 | 6.156 | 0 | 173 | 54.341 | 67.291 |
| Attività materiali per diritti di utilizzo | 15.125 | 9.646 | 0 | 310 | 0 | 25.081 |
| Immobilizzazioni materiali | 61.667 | 16.558 | 0 | 110 | (569) | 77.766 |
| Altre attività | 1.103 | 307 | 0 | 108.066 | (107.776) | 1.700 |
| Attività fiscali per imposte anticipate | 3.379 | 4.408 | 0 | 8.753 | 0 | 16.540 |
| Attività non correnti | 87.895 | 37.075 | 0 | 117.412 | (54.004) | 188.378 |
| ATTIVO | 172.283 | 93.371 | 296 | 153.035 | (106.552) | 312.433 |
| Debiti commerciali | 18.142 | 21.660 | 6 | 1.163 | (1.724) | 39.247 |
| Altre passività | 8.653 | 10.642 | 19 | 1.808 | (572) | 20.550 |
| Debiti finanziari | 51.208 | 25.757 | 0 | 20.158 | (50.816) | 46.307 |
| Strumenti finanziari derivati | 37 | 0 | 0 | 150 | 0 | 187 |
| Debiti per imposte | 557 | 1.541 | 0 | 157 | 0 | 2.255 |
| Fondi | 1.045 | 41 | 0 | 222 | 0 | 1.308 |
| Passività correnti | 79.642 | 59.641 | 25 | 23.658 | (53.112) | 109.854 |
| Debiti finanziari | 51.912 | 10.977 | 0 | 30.223 | (30.001) | 63.111 |
| Benefici successivi al rapporto di lavoro e similari | 1.527 | 2.649 | 0 | 891 | 0 | 5.067 |
| Imposte differite | 89 | 516 | 0 | 0 | 0 | 605 |
| Altre passività | 22.452 | 1.257 | 0 | 0 | (1) | 23.708 |
| Fondi | 58 | 42 | 0 | 0 | (1) | 99 |
| Passività non correnti | 76.038 | 15.441 | 0 | 31.114 | (30.003) | 92.590 |
| Capitale sociale | 0 | 0 | 0 | 93.105 | 0 | 93.105 |
| Riserva legale | 0 | 0 | 0 | 533 | 0 | 533 |
| Sovrapprezzo azioni | 0 | 0 | 0 | 2.334 | 0 | 2.334 |
| Altre riserve | 21.061 | 17.226 | 274 | 2.660 | (23.440) | 17.781 |
| Utile (perdite) di gruppo | (5.070) | 1.058 | (3) | (369) | 3 | (4.381) |
| Patrimonio netto di gruppo | 15.991 | 18.284 | 271 | 98.263 | (23.437) | 109.372 |
| Capitale/riserva di terzi | 367 | 5 | 0 | 0 | 0 | 372 |
| Utile (perdita) di terzi | 245 | 0 | 0 | 0 | 0 | 245 |
| Patrimonio netto di terzi | 612 | 5 | 0 | 0 | 0 | 617 |
| Patrimonio netto consolidato | 16.603 | 18.289 | 271 | 98.263 | (23.437) | 109.989 |
| PASSIVO | 172.283 | 93.371 | 296 | 153.035 | (106.552) | 312.433 |
Di seguito si riporta la situazione patrimoniale per settore al 31 dicembre 2020:
| Accumulatori elettrici |
Materie plastiche |
Altro | Corporate | Effetti Consolidamento |
Consolidato | |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 5.587 | 66 | 0 | 2.177 | 0 | 7.830 |
| Attività finanziarie | 27.433 | 254 | 121 | 33.647 | (59.166) | 2.289 |
| Attività finanziarie a FV a conto economico | 0 | 0 | 0 | 500 | 0 | 500 |
| Crediti commerciali | 19.676 | 20.539 | 0 | 3.374 | (4.200) | 39.389 |
| Altre attività | 21.713 | 6.312 | 175 | 1.288 | (179) | 29.309 |
| Rimanenze di magazzino | 19.982 | 28.242 | 0 | 0 | (1) | 48.223 |
| Attività correnti | 94.391 | 55.413 | 296 | 40.986 | (63.546) | 127.540 |
| Immobilizzazioni immateriali | 3.686 | 5.471 | 0 | 162 | 54.340 | 63.659 |
| Attività materiali per diritti di utilizzo | 9.187 | 10.802 | 0 | 260 | 0 | 20.249 |
| Immobilizzazioni materiali | 64.340 | 17.082 | 0 | 116 | (568) | 80.970 |
| Altre attività | 1.005 | 305 | 0 | 108.067 | (107.780) | 1.597 |
| Attività fiscali per imposte anticipate | 3.623 | 4.887 | 0 | 8.791 | 0 | 17.301 |
| Attività non correnti | 81.841 | 38.547 | 0 | 117.396 | (54.008) | 183.776 |
| ATTIVO | 176.232 | 93.960 | 296 | 158.382 | (117.554) | 311.316 |
| Debiti commerciali | 19.352 | 21.604 | 4 | 1.044 | (4.203) | 37.801 |
| Altre passività | 8.770 | 9.846 | 19 | 1.468 | (743) | 19.360 |
| Debiti finanziari | 51.467 | 27.600 | 0 | 25.590 | (59.166) | 45.491 |
| Strumenti finanziari derivati | 53 | 0 | 0 | 261 | 0 | 314 |
| Debiti per imposte | 1.258 | 1.306 | 0 | 204 | (1) | 2.767 |
| Fondi | 1.114 | 0 | 0 | 260 | 0 | 1.374 |
| Passività correnti | 82.014 | 60.356 | 23 | 28.827 | (64.113) | 107.107 |
| Debiti finanziari | 48.552 | 12.032 | 0 | 30.198 | (30.000) | 60.782 |
| Benefici successivi al rapporto di lavoro e similari | 1.554 | 2.769 | 0 | 785 | (1) | 5.107 |
| Imposte differite | 95 | 521 | 0 | 0 | 0 | 616 |
| Altre passività | 22.614 | 1.040 | 0 | 0 | 0 | 23.654 |
| Fondi | 54 | 34 | 0 | 0 | 0 | 88 |
| Passività non correnti | 72.869 | 16.396 | 0 | 30.983 | (30.001) | 90.247 |
| Capitale sociale | 0 | 0 | 0 | 93.091 | 0 | 93.091 |
| Riserva legale | 0 | 0 | 0 | 421 | 0 | 421 |
| Sovrapprezzo azioni | 0 | 0 | 0 | 2.313 | 0 | 2.313 |
| Altre riserve | 28.148 | 16.331 | 418 | 497 | (23.545) | 21.849 |
| Utile (perdite) di gruppo | (7.166) | 877 | -145 | 2.250 | 105 | (4.079) |
| Patrimonio netto di gruppo | 20.982 | 17.208 | 273 | 98.572 | (23.440) | 113.595 |
| Capitale/riserva di terzi | 484 | 0 | 106 | 0 | 1 | 591 |
| Utile (perdita) di terzi | (117) | 0 | -106 | 0 | (1) | (224) |
| Patrimonio netto di terzi | 367 | 0 | 0 | 0 | 0 | 367 |
| Patrimonio netto consolidato | 21.349 | 17.208 | 273 | 98.572 | (23.440) | 113.962 |
| PASSIVO | 176.232 | 93.960 | 296 | 158.382 | (117.554) | 311.316 |
| 30/06/2021 | 31/12/2020 | Variazione | Variazione % | |
|---|---|---|---|---|
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 2.547 | 7.830 | (5.283) | (67%) |
| Attività finanziarie | 2.342 | 2.289 | 53 | 2% |
| Attività fin. A FV a conto economico | 512 | 500 | 12 | 2% |
| Crediti commerciali | 42.080 | 39.389 | 2.691 | 7% |
| Altre attività | 26.650 | 29.309 | (2.659) | (9%) |
| Rimanenze di Magazzino | 49.924 | 48.223 | 1.701 | 4% |
| Attività Correnti | 124.055 | 127.540 | (3.485) | (3%) |
A seguire i relativi dettagli.
| 30/06/2021 | 31/12/2020 | Variazione | Variazione % | |
|---|---|---|---|---|
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 2.547 | 7.830 | (5.283) | (67%) |
| Totale | 2.547 | 7.830 | (5.283) | (67%) |
Le disponibilità liquide, pari ad Euro 2.547 migliaia, sono relative, prevalentemente, ai saldi attivi di conto corrente; le stesse per Euro 1.721 migliaia sono detenute dalla Capogruppo in qualità di pooler nell'ambito della gestione accentrata di tesoreria. Non vi sono restrizioni all'utilizzo.
Le disponibilità liquide al 30 giugno non accolgono l'importo di Euro 3.852 migliaia incassato dalla Capogruppo in data 1° luglio 2021 in virtù dell'esercizio dei Warrant Uno SERI 2017-2022 (codice ISIN IT0005273336), terminato a il 30 giugno 2021 e della sottoscrizione delle sottostanti azioni di compendio.
| 30/06/2021 | 31/12/2020 | Variazione | Variazione % | |
|---|---|---|---|---|
| Attività finanziarie | 2.342 | 2.289 | 53 | 2% |
| Totale | 2.342 | 2.289 | 53 | 2% |
Le attività finanziarie correnti sono iscritte per Euro 2.342 migliaia; accolgono prevalentemente crediti vantati verso Invitalia per Euro 1.413 migliaia, verso la controllante Industrial per Euro 578 migliaia e altre attività residue per Euro 351 migliaia. Ai fini della valutazione tutte le attività finanziarie sono classificate come "Attività finanziare al costo ammortizzato" (IFRS 9.5.2.1).
| 30/06/2021 | 31/12/2020 | Variazione | Variazione % | |
|---|---|---|---|---|
| Attività fin. A FV a conto economico | 512 | 500 | 12 | 2% |
| Totale | 512 | 500 | 12 | 2% |
La voce accoglie prevalentemente investimenti in titoli prontamente smobilizzabili denominati "Cash collect protection 100%" emessi da Unicredit e detenuti dalla Capogruppo, per maggiori dettagli si rimanda alla nota 37.
| 30/06/2021 | 31/12/2020 | Variazione | Variazione % | |
|---|---|---|---|---|
| Crediti commerciali | 42.080 | 39.389 | 2.691 | 7% |
| Totale | 42.080 | 39.389 | 2.691 | 7% |
I crediti commerciali sono iscritti per Euro 42.080 migliaia e presentano un incremento di Euro 2.691 migliaia. Sono vantati per Euro 19.269 migliaia dal settore Accumulatori elettrici, per Euro 22.558 migliaia dal settore Materie plastiche, per Euro 253 migliaia dal settore Corporate; il settore Accumulatori elettrici risulta sostanzialmente in linea con l'esercizio precedente (Euro 18.873 migliaia al 31.12.2020), la variazione è riconducibile quindi al settore Materie plastiche (Euro 20.303 migliaia al 31.12.2020). Non si segnalano significative componenti finanziarie e diritti di reso.
Il Gruppo è parte di contratti di cessione di credito pro-solvendo a favore di società di factoring; alla data del 30 giugno 2021 risultano in essere cessioni di credito per un ammontare nominale complessivo di Euro 15.360 migliaia (Euro 18.673 migliaia nel 2020), a fronte delle quali sono state ricevute anticipazioni finanziare dalle società di factoring per Euro 11.838 migliaia (Euro 13.610 migliaia nel 2020). Tali anticipazioni finanziarie sono state rimosse dal bilancio in quanto sussistono le condizioni previste dall'IFRS 9 per la cancellazione delle relative passività finanziarie.
I crediti iscritti per Euro 46.196 migliaia sono rettificati da un fondo svalutazione crediti pari ad Euro 4.116 migliaia, la cui movimentazione nel periodo è la seguente:
| 31/12/2020 | Incrementi | Decrementi | 30/06/2021 | |
|---|---|---|---|---|
| Fondi Svalutazione crediti commerciali | 4.128 | 153 | 165 | 4.116 |
La composizione della voce per scadenza al 30 giugno 2021 è la seguente:
| Ageing dello scaduto | 30/06/2021 | A scadere | Scaduto | 30gg | 60gg | 90gg | >90gg |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Crediti commerciali | 46.196 | 34.061 | 12.134 | 2.932 | 282 | 56 | 8.865 |
| Valore % su totale | 81% | 29% | 7% | 1% | 0% | 21% | |
| - Fondo svalutazione crediti commerciali | (4.116) | (584) | (3.532) | 0 | 0 | 0 | (3.532) |
| Crediti commerciali | 42.080 | 33.477 | 8.602 | 2.932 | 282 | 56 | 5.333 |
La composizione della voce per scadenza al 31 dicembre 2020 è la seguente:
| Ageing dello scaduto | 31/12/2020 | A scadere | Scaduto | 30gg | 60gg | 90gg | >90gg |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Crediti commerciali lordi | 43.517 | 31.166 | 12.351 | 2.575 | 729 | 79 | 8.968 |
| Valore % su totale | 72% | 28% | 6% | 2% | 0% | 21% | |
| - Fondo svalutazione crediti commerciali | (4.128) | (1.415) | (2.713) | 0 | 0 | 0 | (2.713) |
| Crediti commerciali | 39.389 | 29.752 | 9.638 | 2.575 | 729 | 79 | 6.255 |
| 30/06/2021 | 31/12/2020 | Variazione | Variazione % | |
|---|---|---|---|---|
| Altre attività | 26.650 | 29.309 | (2.659) | (9%) |
| Totale | 26.650 | 29.309 | (2.659) | (9%) |
Di seguito è esposto un prospetto di dettaglio della voce e confronto con il precedente periodo di riferimento:
| Altre attività correnti | 30/06/2021 | 31/12/2020 | Variazione | Variazione % |
|---|---|---|---|---|
| Altri crediti vari | 1.991 | 3.021 | (1.030) | (34%) |
| Crediti tributari | 18.596 | 20.584 | (1.988) | (10%) |
| Altri crediti- Ratei e risconti attivi | 597 | 472 | 125 | 26% |
| Altri crediti verso parti correlate | 565 | 561 | 4 | 1% |
| Crediti IVA e cons. fisc. Vs soci | 4.901 | 4.671 | 230 | 5% |
| Totale Altre attività correnti | 26.650 | 29.309 | (2.659) | (9%) |
Di seguito è esposto un prospetto di dettaglio della voce con evidenza dei settori di riferimento:
| Altre attività correnti | Accumulatori elettrici |
Materie plastiche |
Altro | Corporate | Totale |
|---|---|---|---|---|---|
| Altri crediti vari | 684 | 1.046 | 0 | 261 | 1.991 |
| Crediti tributari | 16.972 | 1.290 | 175 | 159 | 18.596 |
| Altre attività – Ratei e risconti attivi | 224 | 222 | 0 | 151 | 597 |
| Altre attività verso parti correlate | 565 | 0 | 0 | 0 | 565 |
| Crediti IVA e cons. fisc. Vs soci | 1.827 | 2.888 | 0 | 186 | 4.901 |
| Totale Altre attività correnti | 20.272 | 5.446 | 175 | 757 | 26.650 |
Le altre attività sono iscritte per Euro 26.650 migliaia e presentano una riduzione di Euro 2.659 migliaia.
I crediti tributari ammontano a complessivi Euro 18.596 migliaia registrando una riduzione netta di Euro 1.988; accolgono prevalentemente crediti d'imposta per investimenti nel Mezzogiorno per Euro 15.213 migliaia e crediti d'imposta per attività di ricerca, sviluppo e innovazione tecnologica per Euro 1.140 migliaia. I crediti verso la controllante indiretta SE.R.I. SpA per i trasferimenti effettuati nell'ambito del regime di Iva di Gruppo ammontano ad Euro 4.901 migliaia; a fronte di tali crediti sono iscritti debiti della medesima natura per complessivi Euro 4.142 migliaia.
Si segnala che gli "altri crediti vari" sono iscritti per nominali Euro 2.556 migliaia, rettificati da un fondo svalutazione crediti di Euro 565 migliaia; di seguito la movimentazione del fondo:
| 31/12/2020 | Incrementi | Decrementi | 30/06/2021 | |
|---|---|---|---|---|
| Fondi Svalutazione altri crediti | 661 | 0 | 96 | 565 |
Il fondo svalutazione altri crediti è relativo: per Euro 288 migliaia al settore Corporate (invariato rispetto al precedente esercizio) e per Euro 277 migliaia al settore Accumulatori elettrici (Euro 373 migliaia nel precedente esercizio); l'assorbimento del fondo avuto nel settore accumulatori elettrici afferisce ad assorbimento fondi eccedenti della controllata FS Srl.
Di seguito è esposto un prospetto di dettaglio della voce al 31 dicembre 2020 con evidenza dei settori di riferimento:
| Altre attività correnti | Accumulatori elettrici |
Materie plastiche |
Altro | Corporate | Totale |
|---|---|---|---|---|---|
| Altri crediti vari | 1.521 | 861 | 0 | 640 | 3.021 |
| Crediti tributari | 17.720 | 2.527 | 176 | 161 | 20.584 |
| Altre attività – Ratei e risconti attivi | 312 | 32 | 0 | 128 | 472 |
| Altre attività verso parti correlate | 561 | 0 | 0 | 0 | 561 |
| Credifi IVA e cons. fisc. Vs soci | 1.598 | 2.887 | 0 | 186 | 4.671 |
| Totale Altre attività correnti | 21.712 | 6.307 | 176 | 1.115 | 29.309 |
| 30/06/2021 | 31/12/2020 | Variazione | Variazione % | |
|---|---|---|---|---|
| Rimanenze di Magazzino | 49.924 | 48.223 | 1.701 | 4% |
| Totale | 49.924 | 48.223 | 1.701 | 4% |
Le materie prime, sussidiarie e di consumo sono valutate al costo medio ponderato, valore che risulta non superiore al valore netto di realizzo. I prodotti finiti, le merci e le altre attività in corso di lavorazione, non ancora coperte da contratti di vendita, sono valutati al costo di produzione. La composizione delle rimanenze suddivisa per settore di attività risulta essere la seguente:
| Rimanenze di magazzino | Accumulatori elettrici | Materie plastiche | Totale |
|---|---|---|---|
| Materie prime | 5.179 | 7.814 | 12.993 |
| Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati | 8.714 | 1.275 | 9.989 |
| Prodotti finiti e merci | 7.604 | 18.049 | 25.653 |
| Acconti | 1.289 | 0 | 1.289 |
| Totale Rimanenze di magazzino | 22.786 | 27.138 | 49.924 |
Il dato comparativo al 31 dicembre 2020 delle rimanenze è il seguente:
| Rimanenze di magazzino | Accumulatori elettrici | Materie plastiche | |
|---|---|---|---|
| Materie prime | 4.162 | 7.884 | 12.046 |
| Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati | 8.636 | 1.502 | 10.138 |
| Prodotti finiti e merci | 6.576 | 18.855 | 25.431 |
| Acconti | 608 | 0 | 608 |
| Totale Rimanenze di magazzino | 19.982 | 28.241 | 48.223 |
Le rimanenze di magazzino al 30 giugno 2021 sono esposte al netto del fondo svalutazione rimanenze (pari a Euro 1.741 migliaia) iscritto nei precedenti esercizi al fine di adeguare il valore delle stesse rispetto alla migliore stima effettuata circa i danni subiti nell'incendio del sito di Avellino.
Si espone nella seguente tabella il valore delle rimanenze con evidenza dei relativi appostamenti di fondi svalutazione:
| Rimanenze di magazzino | Accumulatori elettrici | Materie plastiche | Totale |
|---|---|---|---|
| Materie prime (valore lordo) | 5.179 | 8.282 | 13.461 |
| Fondo svalutazione rimanenze | 0 | (468) | (468) |
| Materie prime | 5.179 | 7.814 | 12.993 |
| Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati (valore lordo) | 8.887 | 1.315 | 10.198 |
| Fondo svalutazione rimanenze | (173) | (40) | (213) |
| Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati | 8.714 | 1.275 | 9.989 |
| Prodotti finiti e merci (valore lordo) | 7.604 | 19.109 | 26.713 |
| Fondo svalutazione rimanenze | 0 | (1.060) | (1.060) |
| Prodotti finiti e merci | 7.604 | 18.049 | 25.653 |
| Acconti | 1.289 | 0 | 1.289 |
| Totale Rimanenze di magazzino | 22.786 | 27.138 | 49.924 |
| 30/06/2021 | 31/12/2020 | Variazione | Variazione % | |
|---|---|---|---|---|
| Immobilizzazioni immateriali | 67.291 | 63.659 | 3.632 | 6% |
| Attività materiali per diritti di utilizzo | 25.081 | 20.249 | 4.832 | 24% |
| Immobilizzazioni materiali | 77.766 | 80.970 | (3.204) | (4%) |
| Altre attività | 1.700 | 1.597 | 103 | 6% |
| Attività fiscali per imposte anticipate | 16.540 | 17.301 | (761) | (4%) |
| Attività non Correnti | 188.378 | 183.776 | 4.602 | 3% |
| 30/06/2021 | 31/12/2020 | Variazione | Variazione % | |
|---|---|---|---|---|
| Immobilizzazioni immateriali | 67.291 | 63.659 | 3.632 | 6% |
| Totale | 67.291 | 63.659 | 3.632 | 6% |
Le informazioni relative alle variazioni del periodo sono fornite in forma tabellare nell'Allegato 1. La ripartizione delle attività non correnti immateriali suddivisa per linea di business è la seguente:
| Immobilizzazioni immateriali | Accumulatori elettrici |
Materie plastiche |
Altro | Corporate | Totale |
|---|---|---|---|---|---|
| Avviamento | 14.626 | 39.712 | 0 | 0 | 54.338 |
| Costi di sviluppo | 937 | 3.681 | 0 | 0 | 4.618 |
| Brevetti e concessioni | 174 | 372 | 0 | 173 | 719 |
| Altre immobilizzazioni immateriali | 1.276 | 642 | 0 | 0 | 1.918 |
| Immobilizzazioni in corso | 4.234 | 1.461 | 0 | 0 | 5.698 |
| Totale Immobilizzazioni immateriali | 21.247 | 45.871 | 0 | 173 | 67.291 |
Il dato comparativo al 31 dicembre 2020 è il seguente:
| Immobilizzazioni immateriali | Accumulatori elettrici |
Materie plastiche |
Altro | Corporate | Totale |
|---|---|---|---|---|---|
| Avviamento | 14.626 | 39.712 | 0 | 0 | 54.338 |
| Costi di sviluppo | 1.189 | 2.069 | 0 | 0 | 3.257 |
| Brevetti e concessioni | 75 | 40 | 0 | 162 | 279 |
| Altre immobilizzazioni immateriali | 1.316 | 933 | 0 | 0 | 2.249 |
| Immobilizzazioni in corso | 1.106 | 2.430 | 0 | 0 | 3.536 |
| Totale Immobilizzazioni immateriali | 18.312 | 45.184 | 0 | 162 | 63.659 |
Gli investimenti in immobilizzazioni immateriali del periodo ammontano a Euro 4.965 migliaia.
La voce avviamento accoglie il valore emerso in precedenti esercizi, in sede di Purchase Price Allocation, all'atto della costituzione del Gruppo nella sua attuale configurazione.
La voce è così composta al 30 giugno 2021 (invariata rispetto al precedente esercizio):
| CGU | 30/06/2021 |
|---|---|
| Accumulatori Elettrici | 14.626 |
| Materie plastiche | 39.712 |
| Totale | 54.338 |
Verifica sulla presenza di indicatori di perdita di valore delll'avviamento e delle immobilizzazioni materiali ed immateriali La predisposizione dell'informativa periodica richiede da parte degli amministratori l'applicazione di principi e metodologie contabili, che in talune circostanze si fondano su difficili e soggettive valutazioni e stime basate sull'esperienza storica e assunzioni che vengono di volta in volta considerate ragionevoli e realistiche in funzione delle relative circostanze. L'applicazione di tali stime e assunzioni influenza gli importi riportati negli schemi di bilancio, quali lo stato patrimoniale, il conto economico e il rendiconto finanziario, nonché l'informativa fornita.
Sui piani previsionali sono stati svolti adeguati test di sensitivity che non hanno fatto emergere criticità. Sono state altresì svolte analisi ai sensi dello IAS 36, paragrafo 9-12, verificando l'esistenza di indicatori di riduzione di valore delle attività, con particolare riferimento a quelle con vita utile indefinita. Nella seguente tabella sono esposti i principali indicatori di impairment:
| Fattori esterni | • Significative riduzioni del valore di mercato dei beni, superiori a quelle prevedibili per effetto del trascorrere del tempo o dell'uso normale • Significativi cambiamenti con effetto negativo che si sono verificati nel periodo, o che si prevede si verificheranno, nell'ambiente tecnologico, di mercato, economico o normativo nel quale l'impresa opera o nel mercato cui l'attività è rivolta • Incrementi significativi dei tassi di interesse o del tasso di remunerazione degli investimenti che possono influenzare la determinazione del tasso di sconto utilizzato per il calcolo del valore d'uso dell'attività |
|---|---|
| • Valore contabile del patrimonio netto superiore alla capitalizzazione di mercato | |
| Fattori interni | • Evidenza di obsolescenza o danni fisici subiti dall'attività, se non altrimenti coperti (ad esempio, da assicurazione) • Significativi cambiamenti avvenuti, o previsti, relativi all'utilizzo del bene che possono avere un impatto negativo (ad esempio previsione di dismissione del cespite prima del previsto, programmi di sospensione dell'attività, ecc.) • Evidenza, da rendicontazione interna, che la performance del bene è inferiore a quanto previsto, o sarà inferiore nel futuro |
Relativamente ai fattori esterni sono stati considerati i seguenti parametri di riferimento:
Relativamente ai fattori interni sono stati considerati i seguenti parametri di riferimento:
Relativamente a tale ultimo punto, visti i risultati finanziari ed economici del periodo in termini di ricavi e marginalità, tenuto conto degli headroom esistenti (particolarmente significativi per il settore Accumulatori elettrici) non si rilevano criticità.
Dalle verifiche compiute in conformità alle procedure previste dal principio contabile internazionale IAS 36, relativamente alla perdita di valore di attività, non sono emersi indicatori di impairment.
| 30/06/2021 | 31/12/2020 | Variazione | Variazione % | |
|---|---|---|---|---|
| Attività materiali per diritti di utilizzo | 25.081 | 20.249 | 4.832 | 24% |
| di cui: Attività materiali per diritti di utilizzo – locazioni | 22.105 | 17.200 | 4.905 | 29% |
| di cui: Attività materiali per diritti di utilizzo – leasing | 2.976 | 3.049 | (73) | (2%) |
| Totale | 25.081 | 20.249 | 4.832 | 24% |
I diritti di utilizzo si riferiscono prevalentemente a contratti di locazione di opifici industriali conclusi con la parte correlata Pmimmobiliare Srl, per cui si rimanda a quanto riportato successivamente alla nota 34 "Rapporti con parti correlate".
Con riferimento alle locazioni, il periodo di valutazione è compreso tra i 3 e i 7 anni, tenuto conto della scadenza dei contratti e degli eventuali periodi di rinnovo. Si precisa che i canoni sono attualizzati al tasso marginale di finanziamento della Società, identificato nel 3,5% su base annua.
Le informazioni relative alle variazioni del periodo sono dettagliatamente fornite nell'Allegato 2.
Si segnala che gli incrementi del periodo ammontano a complessivi Euro 7.462 migliaia, di cui Euro 7.288 migliaia relativi alla locazione immobiliare dell'opificio industriale Teverola 2.
I diritti di utilizzo sono iscritti (al netto del relativo fondo ammortamento), per Euro 15.125 migliaia, nel settore Accumulatori elettrici, per Euro 9.647 migliaia nel settore Materie plastiche e per Euro 309 migliaia nel settore Corporate.
| 30/06/2021 | 31/12/2020 | Variazione | Variazione % | |
|---|---|---|---|---|
| Immobilizzazioni materiali | 77.766 | 80.970 | (3.204) | (4%) |
| Totale | 77.766 | 80.970 | (3.204) | (4%) |
Le informazioni relative alle variazioni del periodo sono dettagliatamente fornite nell'Allegato 3.
Gli investimenti in immobilizzazioni materiali sono pari a Euro 2.500 migliaia e si riferiscono agli investimenti effettuati prevalentemente nel settore Accumulatori elettrici presso il sito di Teverola e nel settore Materie plastiche presso il sito di Alife. Le immobilizzazioni materiali sono iscritte (al netto del relativo fondo ammortamento), per Euro 61.667 migliaia, nel settore Accumulatori elettrici, per Euro 15.990 migliaia nel settore Materie plastiche e per Euro 110 migliaia nel settore Corporate.
La ripartizione delle immobilizzazioni materiali è la seguente:
| Immobilizzazioni materiali | Accumulatori elettrici |
Materie Plastiche |
Altro | Corporate | Totale |
|---|---|---|---|---|---|
| Terreni e fabbricati | 977 | 100 | 0 | 0 | 1.077 |
| Impianti e macchinari | 58.716 | 13.143 | 0 | 0 | 71.859 |
| Attrezzature ind.li e comm.li | 1.480 | 1.860 | 0 | 1 | 3.341 |
| Altri beni | 68 | 543 | 0 | 102 | 713 |
| Immobilizzazioni materiali in corso | 426 | 343 | 0 | 7 | 776 |
| Totale Immobilizzazioni materiali | 61.667 | 15.989 | 0 | 110 | 77.766 |
Il dato comparativo al 31 dicembre 2020 è il seguente:
| Immobilizzazioni materiali | Accumulatori elettrici |
Materie Plastiche |
Altro | Corporate | Totale |
|---|---|---|---|---|---|
| Terreni e fabbricati | 1.002 | 112 | 0 | 0 | 1.114 |
| Impianti e macchinari | 61.291 | 12.456 | 0 | 0 | 73.747 |
| Attrezzature ind.li e comm.li | 1.498 | 2.025 | 0 | 1 | 3.524 |
| Altri beni | 109 | 458 | 0 | 115 | 681 |
| Immobilizzazioni materiali in corso | 440 | 1.464 | 0 | 0 | 1.904 |
| Totale | 64.340 | 16.515 | 0 | 116 | 80.970 |
| 30/06/2021 | 31/12/2020 | Variazione | Variazione % | |
|---|---|---|---|---|
| Altre attività | 1.700 | 1.597 | 103 | 6% |
| Totale | 1.700 | 1.597 | 103 | 6% |
Di seguito si riporta la composizione della voce, suddivisa per settore di riferimento:
| Altre attività | Accumulatori elettrici |
Materie plastiche |
Altro | Corporate | Totale |
|---|---|---|---|---|---|
| Partecipazioni in collegate al patrimonio netto | 202 | 0 | 0 | 290 | 492 |
| Attività finanziarie | 901 | 307 | 0 | 0 | 1.208 |
| Totale | 1.103 | 307 | 0 | 290 | 1.700 |
| Altre attività | Accumulatori elettrici |
Materie plastiche |
Altro | Corporate | Totale |
|---|---|---|---|---|---|
| Partecipazioni in collegate al patrimonio netto | 106 | 0 | 0 | 287 | 392 |
| Attività finanziarie | 899 | 305 | 0 | 0 | 1.205 |
| Totale | 1.005 | 305 | 0 | 287 | 1.597 |
Sono iscritte per Euro 492 migliaia ed accolgono, prevalentemente, per Euro 290 la partecipazione nella Società Matica Technologies Group SA per la quale nel corso del periodo si è proceduto ad adeguare il valore in funzione dell'ultima situazione economico-patrimoniale disponibile. Nel settore Accumulatori elettrici il saldo risulta composto prevalentemente dal valore della partecipazione in Bluecap RL per Euro 181 migliaia incrementato per Euro 97 migliaia nel corso del periodo per effetto della sottoscrizione di tranche di aumenti di capitale.
Le attività finanziarie non correnti sono iscritte per Euro 1.208 migliaia ed accolgono depositi cauzionali iscritti in virtù dei contratti di locazione, di cui Euro 1.151 migliaia verso la società correlata Pmimmobiliare Srl.
| 30/06/2021 | 31/12/2020 | Variazione | Variazione % | |
|---|---|---|---|---|
| Attività fiscali per imposte anticipate | 16.540 | 17.301 | (761) | (4%) |
| Totale | 16.540 | 17.301 | (761) | (4%) |
Tali attività sono pari a Euro 16.540 migliaia. La voce accoglie per Euro 8.715 migliaia attività per imposte anticipate determinate su perdite fiscali della Capogruppo nell'ambito del consolidato fiscale iscritte nei precedenti esercizi come da seguente tabella:
| 31/12/2019 | Utilizzi | Incrementi | 31/12/2020 | |
|---|---|---|---|---|
| Su perdite ante 2018 | 5.495 | (77) | 5.418 | |
| Su perdite 2020 | 3.297 | 3.297 | ||
| Totale | 5.495 | (77) | 3.297 | 8.715 |
Nel precedente esercizio sono state altresì iscritte imposte anticipate per Euro 7.615 migliaia sui saldi attivi di rivalutazione contabilizzati nei bilanci redatti secondo i principi contabili nazionali OIC delle controllate FIB, Seri Plast e Repiombo in relazione al beneficio fiscale di cui il Gruppo potrà beneficiare per effetto del relativo affrancamento effettuato mediante iscrizione dell'imposta sostitutiva dovuta e pari al 3% (Il Decreto Agosto del 2020, all'art. 110, ha previsto la facoltà, per le imprese che non adottano i principi contabili internazionali, anche in deroga all'articolo 2426 del Codice civile e delle altre disposizioni vigenti in materia, di rivalutare i beni di impresa), che al 30 giugno risultano pari ad Euro 6.976 migliaia registrando una riduzione pari a Euro 639 migliaia.
Ai fini della recuperabilità si rimanda a quanto riportato nel paragrafo "Uso di stime e giudizi significativi del management".
| 30/06/2021 | 31/12/2020 | Variazione | Variazione % | |
|---|---|---|---|---|
| Debiti commerciali | 39.247 | 37.801 | 1.446 | 4% |
| Altre passività | 20.550 | 19.360 | 1.190 | 6% |
| Debiti finanziari | 46.307 | 45.491 | 816 | 2% |
| Strumenti finanziari derivati | 187 | 314 | (127) | (40%) |
| Debiti per imposte | 2.255 | 2.767 | (512) | (19%) |
| Fondi | 1.308 | 1.374 | (66) | (5%) |
| Passività Correnti | 109.854 | 107.107 | 2.747 | 3% |
Di seguito sono esposti i dettagli delle singole voci.
| 30/06/2021 | 31/12/2020 | Variazione | Variazione % | |
|---|---|---|---|---|
| Debiti commerciali | 39.247 | 37.801 | 1.446 | 4% |
| Totale | 39.247 | 37.801 | 1.446 | 4% |
I debiti commerciali hanno scadenza entro l'anno successivo; si ritiene che il valore contabile dei debiti commerciali alla data di chiusura del bilancio si approssimi al suo fair value.
Di seguito viene esposta tabella riepilogativa dei debiti per settore di appartenenza:
| Debiti commerciali | Accumulatori elettrici |
Materie plastiche |
Altro | Corporate | Totale |
|---|---|---|---|---|---|
| Debiti commerciali verso terzi | 17.634 | 20.264 | 7 | 1.109 | 39.014 |
| Debiti commerciali verso parti correlate | 170 | 21 | 0 | 42 | 233 |
| Totale Debiti commerciali | 17.804 | 20.285 | 7 | 1.151 | 39.247 |
Di seguito si riporta una tabella contenente i dati di confronto relativi al precedente esercizio:
| Debiti commerciali | Accumulatori elettrici |
Materie plastiche |
Altro | Corporate | Totale |
|---|---|---|---|---|---|
| Debiti commerciali verso terzi | 18.427 | 18.201 | 4 | 1.011 | 37.644 |
| Debiti commerciali verso parti correlate | 91 | 37 | 0 | 29 | 157 |
| Totale Debiti commerciali | 18.518 | 18.238 | 4 | 1.040 | 37.801 |
La voce si incrementa di Euro 1.446 migliaia, riconducibile ad una riduzione per Euro 714 migliaia relativi al settore Accumulatori elettrici, per effetto del regolamento dei debiti iscritti verso fornitori per attività di investimento, e ad un incremento per Euro 2.046 relativi al settore Materie plastiche.
L'ageing dello scaduto 1 relativo ai debiti commerciali è di seguito riepilogato:
| 30/06/2021 | 31/12/2020 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Saldo | A scadere | Scaduto | Saldo | A scadere Scaduto |
||
| Debiti commerciali | 39.247 | 25.465 | 13.782 | 37.801 | 29.383 | 8.418 |
1 Informativa fornita anche su richiesta di Consob (cfr. "Relazione sulla gestione – Altre informazioni"), a seguito del provvedimento n. 0838644/21 del 28.07.2021 di uscita della Società dalla cosidetta "black list" e contenente una richiesta di diffusione di informazioni ai sensi dell'art. 114, comma 5, del D. Lgs. n. 58/98 ("TUF").
Di seguito la suddivisione per settore:
| Ageing dello scaduto | Saldo a fine periodo |
Totale a scadere |
Totale scaduto | 30gg | 60gg | 90gg | Oltre 90gg |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Accumulatori elettrici | 17.803 | 11.266 | 6.538 | 2.782 | 1.119 | 464 | 2.173 |
| Materie plastiche | 20.285 | 13.937 | 6.348 | 3.484 | 241 | 380 | 2.243 |
| Altro | 7 | 3 | 4 | - | - | - | 4 |
| Corporate | 1.152 | 259 | 892 | 73 | 68 | 175 | 576 |
| Debiti commerciali | 39.247 | 25.465 | 13.782 | 6.339 | 1.429 | 1.018 | 4.996 |
Le ingiunzioni di pagamento ammontano a Euro 553 migliaia.
| 30/06/2021 | 31/12/2020 | Variazione | Variazione % | |
|---|---|---|---|---|
| Altre passività | 20.550 | 19.360 | 1.190 | 6% |
| Totale | 20.550 | 19.360 | 1.190 | 6% |
Di seguito è esposto un prospetto di dettaglio della voce e confronto con il precedente periodo di riferimento:
| Altre passività | 30/06/2021 | 31/12/2020 | Variazione | Variazione % |
|---|---|---|---|---|
| Altri debiti vs il personale | 5.532 | 4.139 | 1.393 | 34% |
| Altri debiti previdenziali, assistenziali | 2.813 | 3.680 | (867) | (24%) |
| Altri debiti vs terzi | 3.949 | 5.093 | (1.144) | (22%) |
| Altri debiti vs parti correlate | 151 | 543 | (392) | (72%) |
| Canoni e debiti verso enti | 259 | 148 | 111 | 75% |
| Ratei e risconti passivi | 3.704 | 3.450 | 254 | 7% |
| Altre passività verso parti correlate | 4.142 | 2.307 | 1.835 | 80% |
| Totale altre passività | 20.550 | 19.360 | 1.190 | 6% |
Di seguito viene esposta una tabela riepilogativa della composizione della voce suddivisa per settore di riferimento:
| Altre passività | Accumulatori elettrici |
Materie Plastiche |
Altro | Corporate | Totale |
|---|---|---|---|---|---|
| Altri debiti vs il personale | 2.010 | 2.855 | 0 | 668 | 5.532 |
| Altri debiti previdenziali, assistenziali | 888 | 1.704 | 0 | 221 | 2.813 |
| Altri debiti vs terzi | 680 | 3.123 | 19 | 127 | 3.949 |
| Altri debiti vs parti correlate | 0 | 46 | 0 | 105 | 151 |
| Canoni e debiti verso enti | 0 | 259 | 0 | 0 | 259 |
| Ratei e risconti passivi | 3.552 | 150 | 0 | 0 | 3.704 |
| Altre passività verso parti correlate | 954 | 2.502 | 0 | 686 | 4.142 |
| Totale altre passività | 8.084 | 10.639 | 19 | 1.807 | 20.550 |
Nella voce sono ricompresi i debiti verso il personale dipendente e quelli verso enti previdenziali e assistenziali relativi a mensilità correnti, a ferie maturate e non godute e mensilità aggiuntive.
La voce altri debiti verso terzi accoglie prevalentemente acconti da clienti, per Euro 3.787 migliaia, di cui Euro 3.006 migliaia relativi al settore Materie plastiche e Euro 781 relativi al settore Accumulatori elettrici.
La voce altri debiti verso parti correlate accoglie, per Euro 44 migliaia, la quota del debito residuo relativo all'acquisto del ramo d'azienza dalla COES Company Srl da parte della controllata Seri Plast e del relativo magazzino e per Euro 2 migliaia debiti per depositi cauzionali da versare verso PMI.
La voce ratei e risconti passivi registra un incremento pari ad Euro 254 migliaia riconducibile alla ripartizione tra quota a breve e a medio-lungo termine dei risconti passivi; la stessa risulta inoltre composta principalemente da risconti passivi iscritti a seguito della rilevazione dei crediti di imposta di cui beneficerà il Gruppo e da risconti iscritti a fronte delle agevolazioni maturate nei confronti di Invitalia nell'ambito del progetto Litio. L'agevolazione di Invitalia, così come le agevolazioni fiscali, vengono infatti imputate a conto economico tra i contributi in conto impianti in correlazione agli ammortamenti dei beni per i quali il contributo è ricevuto. Le agevolazioni vengono quindi riscontate per la parte non di competenza. Tali risconti non contengono le quote oltre i dodici mesi che sono esposte nella sezione delle passività non correnti.
La voce altre passività verso parti correlate accoglie debiti tributari per IVA verso SE.R.I S.p.A per Euro 4.142 migliaia, di cui Euro 2.502 migliaia relativi al settore Materie plastiche, Euro 954 relativi al settore Accumulatori elettrici ed Euro 686 relativi al settore Corporate.
Di seguito viene esposta la tabella riepilogativa della composizione della voce relativa al precedente esercizio:
| Altre passività | Accumulatori elettrici |
Materie plastiche |
Altro | Corporate | Totale |
|---|---|---|---|---|---|
| Altri debiti vs il personale | 1.352 | 2.242 | 0 | 544 | 4.139 |
| Altri debiti previdenziali, assistenziali | 1.353 | 2.086 | 0 | 241 | 3.680 |
| Altri debiti vs terzi | 1.890 | 3.082 | 19 | 101 | 5.093 |
| Altri debiti vs parti correlate | 0 | 415 | 0 | 128 | 543 |
| Canoni e debiti verso enti | 0 | 148 | 0 | 0 | 148 |
| Ratei e risconti passivi | 3.090 | 360 | 0 | 0 | 3.450 |
| Altre passività verso parti correlate | 343 | 1.515 | 0 | 454 | 2.307 |
| Totale altre passività | 8.028 | 9.848 | 19 | 1.468 | 19.360 |
| 30/06/2021 | 31/12/2020 | Variazione | Variazione % | |
|---|---|---|---|---|
| Debiti finanziari | 46.307 | 45.491 | 816 | 2% |
| Totale | 46.307 | 45.491 | 816 | 2% |
Sono iscritti per Euro 46.307 migliaia e presentano un incremento di Euro 816 migliaia rispetto al precedente periodo. Si espone di seguito una tabella riepilogativa della tipologia di indebitamento, con evidenza del settore di riferimento:
| Debiti finanziari | Accumulatori elettrici |
Materie Plastiche |
Altro | Corporate | Totale |
|---|---|---|---|---|---|
| Banca c/anticipi | 15.900 | 11.110 | 0 | 0 | 27.010 |
| Finanziamenti | 11.713 | 0 | 0 | 0 | 11.713 |
| Passività per leasing e locazioni finanziarie IFRS 16 | 2.846 | 2.135 | 0 | 86 | 5.067 |
| Banca c/corrente – passivo | 1.891 | 96 | 0 | 0 | 1.987 |
| Altri debiti finanziari | 2 | 528 | 0 | 0 | 530 |
| Totale | 32.352 | 13.869 | 0 | 86 | 46.307 |
Le anticipazioni bancarie ammontano a Euro 27.010 migliaia e sono al servizio della operatività corrente.
I finanziamenti ammontano a Euro 11.713 migliaia; di seguito si espongono i rapporti in essere:
➢ Euro 56 migliaia relativi alla quota corrente di un debito finanziario verso il MISE relativo all'impianto fotovoltaico presso il sito di Monte Sant'Angelo.
Alla data del 30 giugno 2021 non sussistono obblighi relativi alla verifica dei covenant22 con riferimento al rispetto di taluni parametri finanziari. Il Gruppo monitora monitora i rischi finanziari a cui è esposto, in modo da valutarne anticipatamente i potenziali effetti negativi ed intraprendere le opportune azioni per mitigarli.
Si espone di seguito una tabella riepilogativa della tipologia di indebitamento, con evidenza del settore di riferimento del precedente esercizio:
| Debiti finanziari | Accumulatori elettrici |
Materie plastiche |
Altro | Corporate | Totale |
|---|---|---|---|---|---|
| Banca c/anticipi | 11.701 | 14.917 | 0 | 0 | 26.618 |
| Finanziamenti | 12.571 | 0 | 0 | 0 | 12.571 |
| Passività per leasing e locazioni finanziarie IFRS 16 | 2.327 | 2.145 | 0 | 70 | 4.542 |
| Banca c/corrente – passivo | 1.543 | 0 | 0 | 1 | 1.544 |
| Altri debiti finanziari | 2 | 215 | 0 | 0 | 217 |
| Totale | 28.144 | 17.276 | 0 | 71 | 45.491 |
| 30/06/2021 | 31/12/2020 | Variazione | Variazione % | |
|---|---|---|---|---|
| Strumenti finanziari derivati | 187 | 314 | (127) | (40%) |
| Totale | 187 | 314 | (127) | (40%) |
Il saldo accoglie la valutazione di due derivati di copertura sottoscritti il primo dalla Capogruppo Seri Industrial e un secondo dalla controllata FIB.
Per Euro 37 migliaia sono riferibili alla controllata FIB, la quale ha sottoscritto uno strumento finanziario derivato swap al fine di coprirsi dal rischio di fluttuazione del tasso di interesse in relazione ad un contratto di finanziamento chirografario a medio/lungo termine, a tasso variabile, sottoscritto in data 29 settembre 2020 con Deutsche Bank, contabilizzato in accordo al principio IFRS 9.
Visto che gli elementi portanti degli strumenti finanziari derivati sottoscritti e dei mutui sottostanti sono strettamente correlati, ai sensi del paragrafo B6.4.4 del principio contabile internazionale IFRS 9 si desume dunque l'esistenza di una relazione economica tra il valore dello strumento di copertura e l'elemento coperto tale da determinarne una reazione analoga al rischio che viene coperto. Ai sensi del paragrafo B6.4.14 del principio contabile internazionale IFRS 9 gli elementi portanti dello strumento di copertura e dell'elemento coperto sono sostanzialmente allineati, per cui è svolta esclusivamente una verifica dal solo punto di vista "qualitativo" con riferimento all'efficacia della copertura.
| 30/06/2021 | 31/12/2020 | Variazione | Variazione % | |
|---|---|---|---|---|
| Debiti per imposte | 2.255 | 2.767 | (512) | (19%) |
| Totale | 2.255 | 2.767 | (512) | (19%) |
Rispetto al precedente esercizio si registra una riduzione per Euro 512 migliaia principalmente riconducibile al pagamento della quota di competenza del 2021 dei debiti per imposta sostitutiva per affrancamento dei saldi attivi di rivalutazione da parte delle controllate FIB, Seri Plast e Repiombo.
2 2 Informativa fornita anche su richiesta di Consob (cfr. "Relazione sulla gestione – Altre informazioni"), a seguito del provvedimento n. 0838644/21 del 28.07.2021 di uscita della Società dalla cosidetta "black list" e contenente una richiesta di diffusione di informazioni ai sensi dell'art.114, comma 5, del D. Lgs. N. 58/98 ("TUF").
| 30/06/2021 | 31/12/2020 | Variazione | Variazione % | |
|---|---|---|---|---|
| Fondi | 1.308 | 1.374 | (66) | (5%) |
| Totale | 1.308 | 1.374 | (66) | (5%) |
Sono iscritti per Euro 1.308 migliaia e risultano sostanzialmente in linea rispetto al precedente periodo. Sono riferibili per Euro 1.045 migliaia al settore Accumulatori elettrici, per Euro 41 al settore Materie plastiche e per Euro 222 al settore Corporate.
| 30/06/2021 | 31/12/2020 | Variazione | Variazione % | |
|---|---|---|---|---|
| Debiti finanziari | 63.111 | 60.782 | 2.329 | 4% |
| Benefici successivi al rapporto di lavoro e similari | 5.067 | 5.107 | (40) | (1%) |
| Imposte differite | 605 | 616 | (11) | (2%) |
| Altre passività | 23.708 | 23.654 | 54 | 0% |
| Fondi | 99 | 88 | 11 | 13% |
| Passività non correnti | 92.590 | 90.247 | 2.343 | 3% |
Sono iscritti per Euro 63.111 migliaia e presentano un incremento per Euro 2.329 migliaia rispetto al precedente esercizio.
Si espone di seguito una tabella riepilogativa della tipologia di indebitamento:
| 30/06/2021 | 31/12/2020 | Variazione | Variazione % | |
|---|---|---|---|---|
| Debiti finanziari | 63.111 | 60.782 | 2.329 | 4% |
| di cui: altri debiti finanziari | 44.381 | 46.320 | (1.939) | (4%) |
| di cui: passività per leasing | 18.730 | 14.462 | 4.268 | 30% |
| Totale | 63.111 | 60.782 | 2.329 | 4% |
I finanziamenti ammontano a Euro 44.381 migliaia; di seguito si espongono i rapporti in essere:
posticipate, oltre ad un periodo di preammortamento commisurato alla durata di realizzazione del Progetto Litio, ad un tasso annuale dello 0,114%. Nell'ambito degli accordi è previsto, tra l'altro, che FIB (i) non trasferisca le attività produttive interessate dal Progetto Litio in uno Stato non appartenente all'Unione Europea, con conseguente riduzione del personale di almeno il 50% prima che siano trascorsi 5 (cinque) anni dalla data di sottoscrizione della Determina, senza preventiva autorizzazione di Invitalia; (ii) non trasferisca le attività produttive in ambito territoriale diverso da quello originario del Comune di Teverola (CE) e del Comune di Carinaro (CE), prima che siano trascorsi 5 (cinque) anni dalla data di completamento del Progetto Litio, senza preventiva autorizzazione di Invitalia; (iii) non trasferisca altrove o ceda gli investimenti ammessi alle agevolazioni o i beni agevolati, prima che siano trascorsi 5 (cinque) anni dalla data di completamento del Progetto Litio, senza preventiva autorizzazione di Invitalia; (iv) non effettui operazioni societarie inerenti a fusioni, scissioni, conferimenti o cessioni di azienda o di rami di azienda, prima che siano trascorsi 5 (cinque) anni dalla data di completamento del Progetto Litio, senza portarle a preventiva conoscenza di Invitalia, al fine della eventuale presa d'atto, e per consentire alla stessa di effettuare la relativa attività istruttoria in merito alle motivazioni, alle necessità strategico-economiche delle stesse, all'affidabilità e capacità del soggetto subentrante; (v) non cessi la propria attività, ovvero, delocalizzi o riduca l'attività in misura tale da incidere significativamente sui livelli occupazionali dichiarati nella proposta di Contratto di Sviluppo e/o nell'istanza di attivazione dell'Accordo di Sviluppo con Invitalia nei 5 (cinque) anni successivi alla data di ultimazione del Progetto Litio, senza preventiva autorizzazione di Invitalia. Il contratto di finanziamento è garantito da ipoteca di primo grado dell'importo su immobili di proprietà della Pmimmobiliare Srl, parte correlata. Il debito complessivo ammonta ad Euro 14.516 migliaia.
In ossequio al principio contabile internazionale IAS 20 il debito in oggetto è trattato come contributo pubblico visto il tasso d'interesse inferiore a quello di mercato. Il prestito è rilevato e valutato conformemente all'IFRS 9 - Strumenti finanziari. Il beneficio del tasso d'interesse inferiore a quello di mercato è valutato come la differenza tra il valore contabile iniziale del prestito determinato conformemente all'IFRS 9 e i corrispettivi ricevuti. Il valore nominale del finanziamento al 30 giugno 2021 è pari ad Euro 16.125 migliaia (includendo la quota corrente e non corrente.
➢ Sono inoltre iscritti Euro 262 migliaia relativi alle quote non correnti di un debito verso il MISE a fronte di un finanziamento agevolato della durata iniziale di 10 anni, concesso nel 2018 a Fib.
Si segnala che in data 22 luglio 2021, Seri Industrial e FIB hanno sottoscritto, ciascuna, un contratto di mutuo chirografario con Banca Progetto S.p.A., rispettivamente per complessivi Euro 4 milioni ed Euro 5 milioni.
Entrambi i finanziamenti beneficiano della garanzia SACE (la "Garanzia SACE"), come meglio definita all'art. 6bis – Garanzie, prestata da SACE S.p.A. ("SACE"), ai sensi dell'art. 1 del D.L. dell'8 aprile 2020 n. 23 ("Decreto Liquidità" o "Decreto") convertito con modificazioni in L. 5 giugno n. 40 e successivamente integrato dall'art. 1, comma 209, L. 30 dicembre 2020 n. 178 ("Legge di Bilancio 2021").
I finanziamenti avranno durata fino al 30 giugno 2027 con rimborso su base trimestrale posticipata ed un periodo di preammortamento di 12 mesi. Il Tasso di interesse nominale annuo è fisso e pari al 3,80%.
Per maggiori dettagli circa il profilo temporale delle passività finanziarie si rimanda alla nota 36 "Informativa sui rischi – Rischi di liquidità".
Alla data del 30 giugno 2021 non sussistono obblighi relativi alla verifica dei covenant 33 con riferimento al rispetto di taluni parametri finanziari. Il Gruppo monitora monitora i rischi finanziari a cui è esposto, in modo da valutarne anticipatamente i potenziali effetti negativi ed intraprendere le opportune azioni per mitigarli.
| 30/06/2021 | 31/12/2020 | Variazione | Variazione % | |
|---|---|---|---|---|
| Benefici successivi al rapporto di lavoro e similari | 5.067 | 5.107 | (40) | (1%) |
| Totale | 5.067 | 5.107 | (40) | (1%) |
La voce, relativa al Fondo TFR e alla indennità di fine rapporto accoglie il valore del debito verso i dipendenti per il trattamento dovuto al termine del rapporto di lavoro.
3 3 Informativa fornita anche su richiesta di Consob (cfr. "Relazione sulla gestione – Altre informazioni"), a seguito del provvedimento n. 0838644/21 del 28.07.2021 di uscita della Società dalla cosidetta "black list" e contenente una richiesta di diffusione di informazioni ai sensi dell'art.114, comma 5, del D. Lgs. N. 58/98 ("TUF").
Le principali assunzioni attuariali utilizzate nella valutazione dei piani pensionistici a benefici definiti e della componente del fondo TFR, che ha mantenuto la natura di defined benefit plan, sono le seguenti:
| 30-giu-2021 | 31-dic-2020 | |
|---|---|---|
| Tasso annuo tecnico di attualizzazione | 0.82% | 0.34% |
| Tasso annuo di inflazione | 1,20% | 1,00% |
| Tasso annuo di crescita delle retribuzioni | 2,20% | 2,00% |
| Tasso annuo incremento TFR | 2,40% | 2,25% |
La valorizzazione del tasso medio annuo di attualizzazione ha preso come riferimento l'indice iBoxx Eurozone Corporates AA 10+ all'ultima data utile. Tale scadenza è infatti correlata alla durata media residua di permanenza in azienda dei dipendenti delle società del Gruppo, pesata con i pagamenti attesi.
Per il tasso di inflazione si è preso a riferimento il documento sulla previsione dell'inflazione misurata dall'indice IPCA per gli anni 2021 – 2024, pubblicato dall'ISTAT il 4 giugno 2021 ed assumendo anche per gli anni successivi al 2024 il valore costante dell'1,20%. Si riportano le sensitivity sul DBO come previsto dallo IAS19 revised:
| Tasso di attualizzazione | Tasso di inflazione | Tasso annuo turnover | ||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| +0,50% | -0,50% | +0,25% | -0,25% | +2,00% | -2,00% | |
| Seri Industrial | 835 | 929 | 889 | 871 | 849 | 934 |
| Seri Plast | 2.054 | 2.218 | 2.157 | 2.110 | 2.15 | 2.158 |
| FIB | 1.060 | 1.154 | 1.119 | 1.092 | 1.094 | 1.121 |
| FS | 246 | 273 | 261 | 256 | 252 | 268 |
| Lithops | 40 | 42 | 41 | 41 | 41 | 42 |
| Repiombo | 45 | 50 | 47 | 47 | 44 | 49 |
| Plast R&D | 20 | 22 | 21 | 21 | 20 | 22 |
| FRC | 9 | 9 | 9 | 9 | 9 | 9 |
Organico
Alla data del 30 giugno 2021 l'organico del Gruppo è così composto:
| Categoria | Valore iniziale | Assunzioni | Cessazioni | Trasferimenti interni |
Valore Finale |
|---|---|---|---|---|---|
| Dirigenti | 2 | 0 | 0 | (1) | 1 |
| Quadri | 42 | 1 | (2) | 1 | 42 |
| Impiegati e apprendisti | 221 | 11 | (12) | 0 | 220 |
| Operai | 454 | 20 | (14) | 0 | 460 |
| Totale dipendenti | 719 | 33 | (29) | 0 | 723 |
Il numero di dipendenti al 30 giugno 2021 è pari a 723 unità.
| 30/06/2021 | 31/12/2020 | Variazione | Variazione % | |
|---|---|---|---|---|
| Imposte differite | 605 | 616 | (11) | (2%) |
| Totale | 605 | 616 | (11) | (2%) |
In applicazione dei principi contabili sono rilevate gli effetti contabili per imposte differite prevalentemente derivanti dalla contabilizzazione dei contratti di leasing in applicazione del principio contabile IFRS 16.
| 30/06/2021 | 31/12/2020 | Variazione | Variazione % | |
|---|---|---|---|---|
| Altre passività | 23.708 | 23.654 | 54 | 0% |
| Totale | 23.708 | 23.654 | 54 | 0% |
Di seguito è esposto un prospetto di dettaglio della voce e confronto con il precedente periodo di riferimento:
| Altre passività | 30/06/2021 | 31/12/2020 | Variazione | Variazione % |
|---|---|---|---|---|
| Risconti passivi non correnti crediti investimenti Mezzogiorno / 4.0 | 14.401 | 15.191 | (790) | (5%) |
| Risconti passivi commerciali non correnti | 7.967 | 8.463 | (496) | (6%) |
| Altri debiti non correnti | 1.340 | 0 | 1.340 | 100% |
| Totale altre passività | 23.708 | 23.654 | 54 | 0% |
Sono iscritte per Euro 22.452 migliaia nel settore Accumulatori elettrici di cui euro 13.145 migliaia sono riconducibili alla quota non corrente dei risconti passivi iscritti a fronte della rilevazione dei crediti d'imposta per le agevolazioni fiscali dal Gruppo nel corso dell'esercizio 2020 e del primo semestre 2021. Inoltre, per Euro 7.750 migliaia trattasi della quota non corrente dei contributi Invitalia sull'investimento nell'ambito del progetto Litio.
Sono inoltre iscritti risconti passivi, per Euro 1.257 migliaia, a fronte della rilevazione dei crediti d'imposta per le agevolazioni fiscali iscritti dal Gruppo nel corso dell'esercizio 2020 e del primo semestre 2021 nel settore Materie plastiche.
Come previsto dallo IAS 20, l'agevolazione di Invitalia, così come le agevolazioni fiscali, vengono quindi imputate a conto economico tra i contributi in conto impianti in correlazione agli ammortamenti dei beni per i quali il contributo è ricevuto. Le agevolazioni vengono quindi riscontate per la parte non di competenza dell'esercizio. Tali risconti contengono le quote non correnti.
| 30/06/2021 | 31/12/2020 | Variazione | Variazione % | |
|---|---|---|---|---|
| Fondi | 99 | 88 | 11 | 13% |
| Totale | 99 | 88 | 11 | 13% |
La voce di importo non significativo accoglie stanziamenti effettuati nel settore Accumulatori elettrici, per Euro 58 migliaia, e nel settore Materie plastiche, per Euro 41 migliaia.
In premessa alle voci di commento sono riepilogati i prospetti con le variazioni intervenute nella consistenza delle voci di patrimonio netto rispetto al precedente periodo di riferimento.
Si riporta di seguito la consistenza delle voci al 30 giugno 2021 ed il confronto con il periodo precedente:
| Patrimonio netto consolidato | 30/06/2021 | 31/12/2020 | Variazione | Variazione % |
|---|---|---|---|---|
| Capitale sociale | 93.105 | 93.091 | 14 | 0% |
| Riserva legale | 533 | 421 | 112 | 27% |
| Sovrapprezzo azioni | 2.334 | 2.313 | 21 | 1% |
| Altre riserve | 17.781 | 21.849 | (4.068) | (19%) |
| Utile (Perdita) di gruppo | (4.381) | (4.079) | (302) | 7% |
| Patrimonio netto di gruppo | 109.372 | 113.595 | (4.223) | (4%) |
| Capitale/riserva di terzi | 372 | 591 | (219) | (37%) |
| Utile (Perdita) di terzi | 245 | (224) | 469 | (209%) |
| Patrimonio netto di terzi | 617 | 367 | 250 | 68% |
| Totale Patrimonio netto consolidato | 109.989 | 113.962 | (3.973) | (3%) |
Al 30 giugno 2021 il capitale sociale è pari ad Euro 93.104.618,03 suddiviso in n. 47.302.970 azioni ordinarie, senza indicazione del valore nominale, tutte rappresentative della medesima frazione del capitale.
In data 1° luglio 2021 il capitale sociale risulta pari ad Euro 94.636.206,03 suddiviso in n. 48.068.764 azioni ordinarie a seguito della conclusione del quattordicesimo Periodo di Esercizio dei Warrant Uno SERI 2017-2022.
Come sopra descritto, a seguito della conclusione del quattordicesimo periodo di esercizio dei Warrant Uno SERI 2017 – 2022 (codice ISIN IT0005273336), terminato a fine giugno 2021, e della sottoscrizione delle sottostanti azioni di compendio, sono state emesse n. 765.794 azioni ordinarie Seri Industrial (codice ISIN IT0005283640) al prezzo di Euro 5,03 ad azione, di cui Euro 3,03 a titolo di sovrapprezzo, per un controvalore complessivo pari a Euro 3.851.944.
In data 1° luglio 2021 è stata depositata presso il Registro delle Imprese l'attestazione della variazione del capitale sociale, iscritta in data 6 luglio 2021. A seguito della sottoscrizione delle nuove azioni sono entrate nelle casse sociali disponibilità liquide per Euro 3.851.944, il capitale sociale si è incrementato di Euro 1.531.588 e la riserva sovraprezzo azioni di Euro 2.320.356.
I Warrant Uno SERI 2017-2022 conferiscono al loro titolare il diritto di sottoscrivere azioni di compendio nel rapporto di n. 1 (una) azione di compendio, ogni n. 10 (dieci) Warrant Uno SERI 2017 – 2022 detenuti, al prezzo di esercizio di Euro 5,03 ad azione, entro il termine del 31 dicembre 2022 o, se antecedente, l'ultimo giorno di Borsa aperta dell'anno 2022 (incluso). I periodi di esercizio dei Warrant Uno SERI 2017-2022 sono gli ultimi 10 (dieci) giorni di Borsa aperta di ciascun mese di marzo, giugno, settembre e dicembre di ciascun anno di validità del warrant.
Alla data della presente relazione il potenziale esercizio di tutti i warrant in circolazione comporterebbe l'emissione di residue n. 9.146.276 azioni per un controvalore complessivo di Euro 46.005.768.
Nel corso del 2021, nei periodi di esercizio dei Warrant Uno SERI 2017 – 2022, sono stati esercitati i seguenti warrant che si aggiungono a quelli esercitati negli esercizi precedenti, a partire dalla data di sottoscrizione:
| Descrizione | Periodi | Data variazione capitale sociale |
N° Warrant | N° Azioni sottoscritte |
Controvalore in Euro |
Aumento di capitale Sociale |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Warrant Uno SERI 2017-2022 emessi |
99.312.807 | |||||
| Totale Esercizio 2018 | 1-4 | 37.930 | 3.793 | 19.078,79 | 7.586,00 | |
| Warrant Uno SERI 2017-2022 residui a fine esercizio 2018 |
99.274.877 | |||||
| Totale Esercizio 2019 | 5- 8 | 83.550 | 8.355 | 42.025,65 | 16.710,00 | |
| Warrant Uno SERI 2017-2022 residui a fine esercizio 2019 |
99.191.327 | |||||
| Marzo 2020 | 9 | 0 | 0 | 0,00 | 0,00 | |
| Giugno 2020 | 10 | 03.07.2020 | 2.920 | 292 | 1.468,76 | 584,00 |
| Settembre 2020 | 11 | 0 | 0 | 0,00 | 0,00 | |
| Dicembre 2020 | 12 | 07.01.2021 | 1.540 | 154 | 774,62 | 308,00 |
| Totale Esercizio 2020 | 9-12 | 4.460 | 446 | 2.243,38 | 892,00 | |
| Marzo 2021 | 13 | 01.04.2021 | 66.160 | 6.616 | 33.278,48 | 13.232 |
| Giugno 2021 (*) | 14 | 01.07.2021 | 7.657.940 | 765.794 | 3.851.943.82 | 1.531.588 |
| Totale 2021 | 7.724.100 | 772.410 | 3.885.222,30 | 1.544.820 | ||
| Warrant Uno SERI 2017-2022 residui |
91.462.767 |
(*) La variazione del capitale sociale è avvenuta nel mese di luglio 2021.
Nella tabella che segue sono riportati i Warrant residui ancora da esercitare e le relative azioni di compendio sottoscrivibili.
| N° Warrant residui in circolazione |
N° Azioni massimo di azioni sottoscrivibili |
Prezzo di Esercizio | Controvalore massimo in Euro sottoscrivibile |
|
|---|---|---|---|---|
| Warrant Uno SERI 2017 – 2022 ISIN IT0005273336 |
91.462.767 | 9.146.276 | 5,03 | 46.005.768 |
L'utile (perdita) base per azione è calcolato dividendo l'utile (perdita) del periodo attribuibile agli azionisti ordinari della capogruppo per il numero medio ponderato delle azioni ordinarie in circolazione durante il periodo.
L'utile (perdita) per azione diluito è calcolato dividendo l'utile (perdita) attribuibile agli azionisti ordinari della capogruppo per il numero medio ponderato delle azioni ordinarie in circolazione durante l'anno e di quelle potenzialmente derivanti dalla conversione dei warrant commentati in precedenza. Di seguito il calcolo:
| 30/06/2021 | 30/06/2020 | |
|---|---|---|
| Utile (Perdita) di pertinenza del Gruppo (A) | (4.381) | (7.173) |
| - di base (B) | 47.299.638 | 47.295.908 |
| - diluito (C) | 57.215.040 | 57.215.037 |
| - di base (A/B) | (0,0926) | (0,1571) |
| - diluito (A/C) | (0,0766) | (0,1254) |
La voce contiene la Riserva legale della Capogruppo per Euro 533 migliaia.
La Riserva Sovraprezzo azioni ammonta a Euro 2.334 migliaia.
La voce contiene le altre riserve della Capogruppo oltre agli utili (perdite) indivisi relativi alle società facenti parte dell'area di consolidamento. Risultano inoltre incluse le altre riserve OCI pari a negativi Euro 1.242 migliaia al 30 giugno 2021 in incremento per Euro 175 migliaia rispetto al precedente periodo. Si riporta di seguito la composizione delle voci delle altre riserve OCI al 30 giugno 2021 ed il confronto con il periodo precedente:
| Altre riserve OCI | 30/06/2021 | 31/12/2020 | Variazione | Variazione % |
|---|---|---|---|---|
| Effetto cambio | (545) | (606) | 61 | (10%) |
| Variazione del fair value dei derivati di copertura | (142) | (238) | 96 | (40%) |
| Utili/Perdite attuariali TFR | (555) | (573) | 18 | (3%) |
| Totale | (1.242) | (1.417) | 175 | (12%) |
Riflette il risultato al 30 giugno 2021 consolidato di pertinenza del Gruppo.
La voce composta da Capitale / riserve di terzi e dall'Utile (Perdita) di terzi comprende i valori relativi alla quota di patrimonio di pertinenza delle minoranze delle società Lithops Srl in liquidazione (40%) e Repiombo Srl (0,18%). Il patrimonio netto di terzi risulta sostanzialmente in linea rispetto al precedente esercizio.
La posizione finanziaria netta44 del Gruppo, confrontata con quella dell'esercizio precedente, è la seguente:
| PROSPETTO DELLA POSIZIONE FINANZIARIA NETTA | 30/06/2021 | 31/12/2020 | Variazione | Variazione % | |
|---|---|---|---|---|---|
| A) | Disponibilità liquide | 2.547 | 7.830 | (5.283) | (67%) |
| B) | Mezzi equivalenti ad altre disponibilità liquide | 2.342 | 2.289 | 53 | 2% |
| C) | Altre attività finanziarie correnti | 512 | 500 | 12 | 2% |
| D) | Liquidità C = (A + B + C) | 5.401 | 10.619 | (5.218) | (49%) |
| E) | Debito finanziario corrente (inclusi gli strumenti di debito, ma esclusa la parte corrente del debito finanziario non corrente) |
38.126 | 35.503 | 2.623 | 7% |
| F) | Parte corrente del debito finanziario non corrente | 8.369 | 10.301 | (1.932) | (19%) |
| G) | Indebitamento finanziario corrente G = (E + F) | 46.495 | 45.804 | 691 | 2% |
| H) | Indebitamento finanziario corrente netto H = (G - D) | 41.094 | 35.185 | 5.909 | 17% |
| I) | Debito finanziario non corrente (esclusi la parte corrente e gli strumenti di debito) |
32.100 | 32.400 | (300) | (1%) |
| K) | Debiti commerciali e altri debiti non correnti | 31.011 | 28.382 | 2.629 | 9% |
| L) | Indebitamento finanziario non corrente L = (I + K) | 63.111 | 60.782 | 2.329 | 4% |
| M) | Totale indebitamento finanziario (H+L)55 | 104.205 | 95.967 | 8.238 | 9% |
| N) | Rettifica Indebitamento IFRS 1666 | 23.797 | 19.004 | 4.793 | 25% |
| O) | Indebitamento finanziario netto adjusted | 80.408 | 76.963 | 3.445 | 4% |
Con riferimento all'indebitamento indiretto, si rileva che non sussistono componenti finanziarie incluse in passività non finanziarie e che l'importo complessivo dei fondi per rischi iscritti in bilancio è pari a Euro 1.407 migliaia.
L'indebitamento finanziario del Gruppo, pari ad Euro 104.205 migliaia, è correlato alla significativa attività di investimento avuta nel settore Accumulatori elettrici per la realizzazione del progetto Teverola 1.
4 4 Informativa fornita anche su richiesta di Consob (cfr. "Relazione sulla gestione – Altre informazioni"), a seguito del provvedimento n. 0838644/21 del 28.07.2021 di uscita della Società dalla cosidetta "black list" e contenente una richiesta di diffusione di informazioni ai sensi dell'art. 114, comma 5, del D. Lgs. n. 58/98 ("TUF").
5 5Così come previsto dal "Richiamo di attenzione n. 5/21 del 29 aprile 2021" della CONSOB ed in conformità alla raccomandazione ESMA 32-232- 1138 del 4 marzo 2021.
Informativa fornita anche su richiesta di Consob (cfr. "Relazione sulla gestione – Altre informazioni"), a seguito del provvedimento di uscita della Seri Industrial dalla cosidetta "black list".
6 6 Rif. Comunicazione ESMA 32-382-1138 del 4 marzo 2021 – par. 180.
Di seguito si riportano i principali impegni assunti e le garanzie prestate e ricevute.
L'Ing. Vittorio Civitillo, Andrea Civitillo, Industrial e SE.R.I. hanno rilasciato impegni e garanzie a favore di istituti di credito e società di leasing in relazione ad affidamenti concessi, tra l'altro, a società del Gruppo Seri Industrial a beneficio e nell'interesse di Seri Industrial e delle stesse società.
| - 87 - | |
|---|---|
| -------- | -- |
| Beneficiario | Ammontare Garanzia |
Soggetto Garantito | Soggetto Garante | Oggetto Garanzia |
|---|---|---|---|---|
| Deutsche Bank SPA | 2.500 Fib | A. e V. Civitillo | Affid.ti/Crediti per cassa | |
| Cassa Depositi Prestiti SpA | 15.000 Seri Industrial | FIB unitamente a SACE (1) | Fin. destinato a FIB | |
| Unicredit SpA | 15.000 Seri Industrial | FIB unitamente a SACE (2) | Fin. destinato a FIB | |
| BNL SPA | 208,25 | Fib | Industrial | Finanziamento |
| Ifitalia SPA | 14.000 Fib - Seri Plast | PMI - A. e V. Civitillo unitamente a Seri Industrial Factoring | ||
| Invitalia SpA | 19.920,94 | Fib | PMI (ipoteca) | Finanziamento Invitalia |
| Intesa San Paolo SPA | 3.000 Fib | A. e V. Civitillo unitamente a Seri Industrial | Affid.ti/Crediti per cassa | |
| Intesa San Paolo SPA | 4.525 Seri Plast | A. e V. Civitillo unitamente a Seri Industrial | Factoring | |
| Intesa San Paolo SPA | 3.000 Seri Plast | A. e V. Civitillo unitamente a Seri Industrial | Affid.ti/Crediti per cassa | |
| Intesa San Paolo SPA | 525 Fib | A. e V. Civitillo unitamente a Seri Industrial | Factoring | |
| Unicredit SpA | 5.000 Seri Industrial | SERI PLAST unitamente a SACE (2) | Fin. destinato a Seri Plast | |
| Banco BPM SPA | 3.050 Fib | SE.R.I. | Affid.ti/Crediti per cassa | |
| Unicredit Factoring SPA | 500 Fib | SE.R.I. | Factoring | |
| Unicredit SPA | 7.020 Fib | SE.R.I. | Affid.ti/Crediti per cassa | |
| Banco BPM SPA | 350 FS | SE.R.I. | Affid.ti/Crediti per cassa | |
| Alba Leasing SPA | 109,1 Seri Plast | SE.R.I. | Leasing | |
| BPER Banca SPA | 500 Seri Plast | SE.R.I. | Affid.ti/Crediti per cassa | |
| Unicredit Factoring SPA | 13.500 Seri Plast | SE.R.I. | Factoring | |
| Unicredit SPA | 10.660 Seri Plast | SE.R.I. | Affid.ti/Crediti per cassa | |
| Banca di Credito Popolare | 3.000 Fib | SE.R.I. - A. e V. Civitillo | Affid.ti/Crediti per cassa |
(1) FIB si è costituita garante per Euro 15 milioni nei confronti di Cassa Depositi e Prestiti SpA a fronte del finanziamento di Euro 10 milioni concesso alla Seri Industrial nell'ambito del Decreto Liquidità. Tale finanziamento, avente scadenza giugno 2026 e vincolo di destinazione a FIB, prevede una garanzia aggiuntiva da parte di Sace per un ammontare pari al 150% dell'importo del finanziamento.
(2) FIB e Seri Plast si sono costituite garanti rispettivamente per Euro 15 milioni e per Euro 5 milioni nei confronti di Unicredit SpA a fronte del finanziamento di Euro 20 milioni concesso alla Seri Industrial nell'ambito del Decreto Liquidità. Tale finanziamento, avente scadenza giugno 2026 e vincolo di destinazione a FIB e Seri Plast per gli importi sopra menzionati, prevede una garanzia aggiuntiva da parte di Sace per un ammontare pari al 100% dell'importo del finanziamento.
Le garanzie ricevute da terzi afferiscono a finanziamenti ricevuti nell'ambito del Decreto Liquidità. Di seguito il dettaglio delle garanzie ricevute al 30 giugno 2021 che beneficiano di garanzia SACE:
| Beneficiario | Ammontare Garanzia |
Soggetto Garantito | Soggetto Garante | Oggetto Garanzia |
|---|---|---|---|---|
| Deusche Bank S.p.A. | 3.000 FIB | SACE | Finanziamento a FIB | |
| Unicredit S.p.A. | 20.000 | Seri Industrial | SACE | Fin.to a Seri Industrial |
| Cassa Depositi e Prestisti S.p.A. | 10.000 | Seri Industrial | SACE | Fin.to a Seri Industrial |
In data 22 luglio 2021, Seri Industrial e FIB hanno sottoscritto un contratto di mutuo chirografario con Banca Progetto S.p.A. nell'ambito del Decreto Liquidità, rispettivamente per complessivi Euro 4 milioni ed Euro 5 milioni. Entrambi i finanziamenti beneficiano della garanzia SACE:
| Beneficiario | Ammontare Garanzia |
Soggetto Garantito | Soggetto Garante | Oggetto Garanzia |
|---|---|---|---|---|
| Banca Progetto SpA | 4.000 Seri Industrial | SACE | Fin.to a Seri Industrial | |
| Banca Progetto SpA | 5.000 FIB | SACE | Finanziamento a FIB |
| Beneficiario | Ammontare Garanzia |
Soggetto Garantito | Soggetto Garante | Oggetto Garanzia |
|---|---|---|---|---|
| BPER Banca SPA | 2.700 Fib | Seri Industrial | Affid.ti/Crediti per cassa | |
| Credit Agricole SPA | 1.850 Fib | Seri Industrial | Affid.ti/Crediti per cassa | |
| Unicredit SPA | 7.500 Fib | Seri Industrial | Finaziamento in Pool | |
| Medio Credito Centrale SPA | 6.500 Fib | Seri Industrial | Finaziamento in Pool | |
| Banco BPM SPA | 8.500 Fib | Seri Industrial | Finaziamento in Pool | |
| Sace FCT SPA Unipersonale | 5.000 FIB - Seri Plast | Seri Industrial | Factoring | |
| BNL SPA | 3.250 FIB - Seri Plast | Seri Industrial | Affid.ti/Crediti per cassa | |
| Credit Agricole SPA | 3.750 Seri Plast | Seri Industrial | Affid.ti/Crediti per cassa | |
| Unicredit Leasing SPA | 926 Seri Plast | Seri Industrial | Leasing |
SE.R.I.. Il Contratto di Finanziamento FIB prevede altresì l'obbligo di rimborso anticipato di quanto erogato dalle banche finanziatrici in caso di incasso del 100% del contributo a fondo perduto e del finanziamento agevolato da parte di Invitalia. Il Finanziamento FIB prevede da parte di FIB il rilascio di dichiarazioni e garanzie (c.d. reps & warranties), l'assunzione di impegni e obblighi, tra i quali l'impegno a rispettare specifici parametri finanziari (c.d. financial convenants), a non effettuare operazioni di natura straordinaria, a non concedere o permettere che vengano ottenuti sui propri beni vincoli di qualsiasi natura nell'interesse proprio o di terzi (c.d. negative pledge), a fornire dati ed informazioni sull'andamento dell'impresa. Inoltre, le banche finanziatrici avranno il diritto di considerare FIB decaduta dal beneficio del termine per il finanziamento in essere, o di recedere dal Contratto, o di considerarlo risolto nel caso in cui FIB si rendesse inadempiente ad uno o più degli impegni previsti nel Contratto (salvo il caso di inadempimento di scarsa importanza). Il Finanziamento FIB prevede, inoltre, che FIB non deliberi distribuzioni di dividendi/utili o riserve, sotto qualsivoglia forma, in favore dei soci, ivi inclusi a titolo esemplificativo i casi in cui i potenziali utili e/o riserve siano utilizzati ai fini dell'acquisto di azioni proprie e/o dell'aumento dei compensi degli amministratori di FIB. Il Finanziamento FIB è garantito da una fideiussione concessa da Sei Industrial e da un pegno sul conto corrente intestato a FIB sul quale devono essere versati tutti i contributi che saranno erogati da Invitalia, entrambi stipulati il giorno 8 febbraio 2018. In particolare, la fideiussione, a prima domanda ed ogni eccezione rimossa, con esclusione della preventiva escussione del debitore principale, è stata concessa per un importo massimo di 22,5 milioni. Il pegno costituisce garanzia finanziaria ex D.lgs. n. 170/2004 e ha ad oggetto il saldo creditorio sul conto corrente aperto da FIB sul quale saranno accreditati i contributi erogati da Invitalia. Inoltre, è stata convenuta una c.d. canalizzazione dei canoni di locazione che FIB deve corrispondere alla società Pmimmobiliare Srl per un contratto di locazione del sito di Teverola e per quelli di Monterubbiano e Monte Sant'Angelo. Tali importi dovranno essere versati su un conto corrente intestato a Pmimmobiliare Srl e soggetto a pegno a favore delle banche finanziatrici. Nell'ambito del Finanziamento FIB le banche finanziatrici, la banca agente, FIB, Pmimmobiliare Srl, Seri Green Energy & Real Estate Srl, Seri, Industrial e Sei Industrial hanno stipulato un accordo per la capitalizzazione di FIB, ai sensi del quale (i) Sei Industrial si è impegnata irrevocabilmente a versare a FIB, sotto forma di finanziamenti subordinati e postergati e/o aumenti di capitale, versamenti in conto capitale e/o i conto futuro aumento di capitale entro 6 giorni lavorativi da ciascuna richiesta di erogazione, un importo di volta in volta pari al 35% delle spese oggetto di ciascuna richiesta di erogazione, sino ad un importo massimo pari al 35% di Euro 55,419 milioni; (ii) le società del Gruppo SE.R.I.: Pmimmobiliare Srl, Seri Green Energy & Real Estate Srl, SE.R.I. e Industrial si sono impegnate a far sì che sia data esecuzione al predetto impegno di Seri Industrial (impegno assunto dal precedente socio Sei Industrial); e (iii) in caso di aumento di spesa per il Complesso Teverola a supporto del Progetto Litio, Sei Industrial si è impegnata a versare le somme necessarie per la copertura di tale spese ulteriori.
Il Gruppo ha registrato un notevole incremento dei ricavi da clienti e degli altri proventi operativi nel corso del primo semestre 2021 rispetto al precedente periodo di riferimento che si segnala essere negativamente impattato a causa dell'emergenza sanitaria da Covid-19. I ricavi del Gruppo inoltre risultano essere sostanzialmente in linea con il Piano Industriale Consolidato 2021-2025 elaborato dal management. I valori di seguito riportati sono espressi in migliaia di Euro.
Nota 28. Ricavi, proventi ed incrementi per lavori interni
| RICAVI | 30/06/2021 | 30/06/2020 | Variazione | Variazione % |
|---|---|---|---|---|
| Ricavi da clienti | 75.876 | 54.108 | 21.768 | 40% |
| Altri proventi operativi | 5.039 | 1.497 | 3.542 | 237% |
| Incremento di immobilizzazioni per lavori interni | 3.518 | 2.380 | 1.138 | 48% |
| Totale ricavi, proventi ed incrementi per lavori interni | 84.433 | 57.985 | 26.448 | 46% |
La ripartizione dei ricavi da clienti tra ricavi di vendita di beni e prestazioni di servizi, suddivisi per settore di attività, relativamente al periodo corrente, è la seguente:
| Ricavi da clienti | Accumulatori elettrici |
Materie plastiche |
Altro | Corporate | Totale |
|---|---|---|---|---|---|
| Ricavi di vendita | 25.987 | 49.239 | 0 | 0 | 75.226 |
| Ricavi per servizi | 608 | 0 | 0 | 42 | 650 |
| Totale | 26.595 | 49.239 | 0 | 42 | 75.876 |
La ripartizione dei ricavi da clienti, suddivisa tra vendite di beni e prestazioni di servizi, per settore di attività, relativamente al periodo precedente, è la seguente:
| Ricavi da clienti | Accumulatori elettrici |
Materie plastiche |
Altro | Corporate | Totale |
|---|---|---|---|---|---|
| Ricavi di vendita | 22.957 | 30.365 | 0 | 0 | 53.322 |
| Ricavi per servizi | 732 | 0 | 0 | 53 | 785 |
| Totale | 23.690 | 30.365 | 0 | 53 | 54.108 |
I ricavi di vendita che afferiscono ai contratti stipulati con clienti derivano sia dalle cessioni di beni sia dalle prestazioni di servizi. Il Gruppo utilizza condizioni contrattuali standard a seconda della tipologia di beni venduti e/o servizi offerti. I ricavi da clienti sono quasi integralmente "point in time".
Nel settore Accumulatori elettrici i ricavi derivano dalla produzione e dal riciciclo di accumulatori elettrici al piombo e al litio per diverse applicazioni quali (i) batterie trazione (carrelli elevatori e movimentazione terra), sia, in via prevalente, per l'aftermarket, con i servizi di assistenza e manutenzione diffusi sul mercato, sia per gli OEM (Original Equipment Manufacturer), (ii) batterie storage/stazionarie per centrali di accumulo (principalmente telecomunicazioni, UPS e impianti di energia elettrica) sia per gli OEM sia per l'aftermarket, (iii) batterie avviamento (auto, moto, camion e applicazioni speciali), principalmente per il settore aftermarket.
Sono presenti, inoltre, ricavi per servizi di manutenzione e assistenza post-vendita per gli accumulatori industriali e per la sostituzione delle batterie auto. In particolare, tali ricavi derivano dalla vendita di servizi attraverso un network strutturato con cui viene offerta assistenza, manutenzione e formazione specialistica sul corretto uso delle batterie industriali al fine di garantire un adeguato livello di funzionalità e di prestazione dei prodotti.
Sono, altresì, offerti servizi di sostituzione, in caso di guasto, delle batterie auto, con il marchio Carbat, sviluppando una rete di assistenza e vendita capillare sul territorio italiano, in corso di ulteriore ampliamento.
Infine, viene svolta un'attività di recupero delle batterie esauste attraverso uno smelter, costituito da una sezione di frantumazione e recupero di batterie esauste, pienamente operativo, e da una sezione di fusione e successiva raffinazione, per la realizzazione delle leghe complesse, della parte metallica. Da ultimo, in questo settore i ricavi derivano anche dalla costruzione di impianti per il recupero degli accumulatori esausti.
Nel Settore Materie plastiche i ricavi derivano dalla produzione di materiali plastici per il mercato (i) degli accumulatori elettrici (produzione di compound speciali e stampaggio di cassette e coperchi per batterie), (ii) dell'automotive (produzione di compund speciali) e (iii) idro-termo sanitario, cantieristica civile e navale (produzione di compound speciali, estrusione e stampaggio di tubi, raccordi e pezzi speciali).
I ricavi derivano inoltre dalla vendita di compound termoplastici sia da polimeri primari che da polimeri riciclati da post consumo (prevalentemente accumulatori esausti). I compound prodotti vengono proposti al mercato dei produttori di cassette, coperchi e accessori per accumulatori elettrici (prodotto Serilene) e per il mercato automotive (Serifill).
Il Gruppo operava, in via residuale, nella produzione di energia da cogenerazione, i cui ricavi erano generati dalla vendita di energia elettrica e termica; tale attività è stata ceduta in data 2 luglio 2020.
La ripartizione degli altri proventi operativi, per settore di attività, relativamente al periodo corrente è la seguente:
| Altri proventi operativi | Accumulatori elettrici |
Materie plastiche |
Altro | Corporate | Totale |
|---|---|---|---|---|---|
| Contributi ricerca e sviluppo | 525 | 197 | 0 | 0 | 723 |
| Contributi per crediti d'imposta (Mezzogiorno/Industria 4.0) | 1.065 | 43 | 0 | 0 | 1.108 |
| Altri contributi in c/esercizio | 184 | 0 | 0 | 0 | 184 |
| Ricavi per certificati e contributi GSE | 0 | 63 | 0 | 0 | 63 |
| Sopravvenienze attive | 958 | 0 | 0 | 3 | 961 |
| Plusvalenze | 1 | 33 | 0 | 0 | 35 |
| Altri proventi operativi | 975 | 987 | 0 | 2 | 1.965 |
| Totale | 3.708 | 1.323 | 0 | 5 | 5.039 |
Rispetto al precedente periodo si registra un incremento degli altri proventi pari ad Euro 3.542 migliaia; in particolare si riscontra (i) un incremento dei contributi per attività di ricerca e sviluppo per Euro 343 migliaia giusta la variazione della normativa di riferimento, (ii) un incremento dei ricavi per contributi per crediti d'imposta per euro 1.108 migliaia, principalmente nel settore Accumulatori elettrici, (iii) un incremento dei ricavi per contributi in c/impianti da Invitalia, per Euro 604 migliaia, correlati alle relative quote di ammortamento, nel settore Accumulatori elettrici, (iv) un incremento delle sopravvenienze attive ricondubili alla retrocessione del Ramo Lithops.
La ripartizione degli altri proventi operativi per settore di attività relativamente al periodo precedente è la seguente:
| Altri proventi operativi | Accumulatori elettrici |
Materie plastiche |
Altro | Corporate | Totale |
|---|---|---|---|---|---|
| Contributi ricerca e sviluppo | 216 | 163 | 0 | 0 | 380 |
| Contributi per crediti d'imposta (Mezzogiorno/Industria 4.0) | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Altri contributi in c/esercizio | 279 | 0 | 0 | 0 | 279 |
| Ricavi per certificati e contributi GSE | 0 | 51 | 0 | 0 | 51 |
| Sopravvenienze attive | 107 | 2 | 23 | 20 | 153 |
| Plusvalenze | 2 | 8 | 0 | 0 | 10 |
| Altri proventi operativi | 240 | 358 | 28 | 0 | 625 |
| Totale | 844 | 582 | 51 | 20 | 1.497 |
La voce relativa agli incrementi di immobilizzazioni per lavori interni, pari a Euro 3.518 migliaia, è iscritta per Euro 2.088 nel settore degli Accumulatori elettrici e per Euro 1.430 migliaia nel settore delle Materie plastiche.
In particolare, nel settore Materie plastiche si riferiscono integralmente a costi del personale impiegato in progetti di ricerca e sviluppo; nel settore Accumulatori elettrici il costo del personale impiegato in progetti di ricerca e sviluppo è stato pari ad Euro 1.993 migliaia.
| 30/06/2021 | 30/06/2020 | Variazione | Variazione % | |
|---|---|---|---|---|
| Costi di produzione | 45.404 | 32.792 | 12.612 | 38% |
| Variazione Rimanenze | (960) | (2.169) | 1.209 | (56%) |
| Costi per servizi | 15.387 | 12.534 | 2.853 | 23% |
| Altri costi operativi | 1.563 | 1.576 | (13) | (1%) |
| Costo del personale | 14.648 | 13.084 | 1.564 | 12% |
| Totale costi operativi | 76.042 | 57.817 | 18.225 | 32% |
Di seguito vengono commentate le singole voci dei costi operativi, fornendo i relativi dettagli: per tutte le voci si registra un incremento significativo rispetto al precedente periodo, principalmente riconducibile ad un significativo incremento del costo delle materie prime.
I costi di produzione si riferiscono principalmente a materie prime, semilavorati e materiali di consumo, oltre ad oneri accessori. La voce variazione delle rimanenze riflette l'utilizzo delle materie prime, semilavorati merci, prodotti finiti e dei lavori in corso su ordinazione.
Di seguito il dettaglio della variazione delle rimanenze:
| Variazione Rimanenze | 30/06/2021 | 30/06/2020 | Variazione | Variazione % |
|---|---|---|---|---|
| Variazione Prodotti finiti | (10) | (1.930) | 1.920 | (99%) |
| Variazioni Merci | (5) | (158) | 153 | (97%) |
| Variazioni Materie prime | (945) | (81) | (864) | 1.067% |
| Variazione Rimanenze | (960) | (2.169) | 1.209 | (56%) |
La voce costi per servizi, pari a Euro 15.387 migliaia, è così composta:
| Costi per servizi | 30/06/2021 | 30/06/2020 | Variazione | Variazione % |
|---|---|---|---|---|
| Consulenze informatiche, amministrative fiscali e altre | 1.044 | 1.069 | (25) | (2%) |
| Trasporti e dazi | 4.330 | 3.085 | 1.245 | 40% |
| Energia Elettrica | 3.185 | 2.782 | 403 | 14% |
| Premi e provvigioni e Promotion & advertising fees | 803 | 970 | (167) | (17%) |
| Lavorazioni esterne | 2.451 | 1.808 | 643 | 36% |
| Emolumenti e compensi ai sindaci | 112 | 111 | 1 | 1% |
| Compensi società di revisione | 98 | 201 | (103) | (51%) |
| Altri servizi | 3.364 | 2.508 | 856 | 34% |
| Totale costi per servizi | 15.387 | 12.534 | 2.853 | 23% |
Gli altri costi operativi sono iscritti per Euro 1.563 migliaia; di seguito la composizione della voce:
| Altri costi operativi | 30/06/2021 | 30/06/2020 | Variazione | Variazione % |
|---|---|---|---|---|
| Godimento beni terzi | 774 | 830 | (56) | (7%) |
| Accantonamenti | 9 | 154 | (145) | (94%) |
| Oneri diversi di gestione | 780 | 592 | 188 | 32% |
| Altri costi operativi | 1.563 | 1.576 | (13) | (1%) |
Il Gruppo ha in essere contratti di leasing aventi ad oggetto fabbricati industriali, impianti, macchinari, veicoli ed altri macchinari che sono usati nelle attività operative. I leasing riferiti a fabbricati industriali, ad impianti e macchinari hanno generalmente durata tra i 3 ed i 15 anni, mentre quelli per veicoli e altri macchinari hanno generalmente una durata tra i 3 ed i 5 anni. Le passività del Gruppo riferite a questi contratti di leasing sono garantite dal titolo di proprietà del locatore sui beni locati. Generalmente, il Gruppo non può concedere a sua volta in leasing a terzi i beni locati e taluni contratti prevedono il rispetto di determinati indici di liquidità. Inoltre, per taluni leasing per macchinari, la cui durata è uguale o inferiore ai 12 mesi ed attrezzature d'ufficio il cui valore è modesto, il Gruppo ha scelto per questi contratti di applicare le esenzioni previste dall'IFRS16 riguardo i leasing di breve durata o di modesto valore.
| Costi del personale | 30/06/2021 | 30/06/2020 | Variazione | Variazione % |
|---|---|---|---|---|
| Salari e stipendi dipendenti | 10.099 | 8.923 | 1.176 | 13% |
| Salari e stipendi amministratori | 703 | 633 | 70 | 11% |
| Oneri sociali dipendenti | 2.784 | 2.762 | 22 | 1% |
| Oneri sociali amministratori | 85 | 77 | 8 | 10% |
| Benefici successivi al rapporto di lavoro | 784 | 511 | 273 | 53% |
| Altri costi del personale | 193 | 178 | 15 | 8% |
| Costi del personale | 14.648 | 13.084 | 1.564 | 12% |
I costi del personale comprendono, oltre ai costi correnti riferiti al personale dipendente e assimilato, anche le quote di competenza del periodo riferite a ferie maturate e non godute, festività, ratei per mensilità aggiuntive e accantonamenti di legge. Le voci salari e stipendi e oneri sociali tengono conto, oltre che dei costi del personale dipendente, pari a complessivi euro 12.883 migliaia, anche dei compensi agli amministratori e relativi contributi, per complessivi Euro 788 migliaia. Il trattamento di fine rapporto contiene la quota accantonata di competenza del periodo relativa a benefici futuri che matureranno alla cessazione del rapporto di lavoro dipendente. Gli altri costi del personale sono principalmente riferiti al servizio di mensa e all'acquisto di buoni pasto destinati al personale dipendente e altri costi accessori.
L'incremento del costo del personale rispetto al periodo precedente è imputabile al fatto che nel corso del primo semestre 2020 il Gruppo aveva fatto ricorso alla Cassa Integrazione per far fronte al calo delle attività conseguente alla diffusione dell'epidemia da Covid-19.
Di seguito è esposta la tabella riepilogativa relativa agli ammortamenti, pari a Euro 9.614 migliaia, e svalutazioni/ riprese di valore, pari a Euro 153 migliaia, con evidenza del settore a cui le stesse fanno riferimento:
| Ammortamenti e Svalutazioni/riprese di valore | Accumulatori elettrici |
Materie plastiche |
Altro | Corporate | Totale |
|---|---|---|---|---|---|
| Ammortamenti | 6.240 | 3.287 | 0 | 87 | 9.614 |
| Svalutazioni/riprese di valore | 139 | 14 | 0 | 0 | 153 |
| Totale | 6.379 | 3.301 | 0 | 87 | 9.767 |
Di seguito è esposta la tabella relativa al precedente periodo:
| Ammortamenti - Svalutazioni/Riprese di valore | Accumulatori elettrici |
Materie plastiche |
Altro | Corporate | Totale |
|---|---|---|---|---|---|
| Ammortamenti | 2.569 | 3.013 | 1 | 85 | 5.668 |
| Svalutazioni/riprese di valore | 103 | 152 | 101 | 0 | 356 |
| Totale | 2.672 | 3.165 | 102 | 85 | 6.024 |
L'incremento degli ammortamenti, nel settore degli Accumulatori elettrici, pari ad Euro 3.671 migliaia è riconducibile agli ammortamenti registrati nel corso del 2021 sull'impianto di Teverola, entrato in ammortamento nel mese di dicembre 2020.
Di seguito è esposta la tabella riepilogativa con evidenza del settore di riferimento:
| Gestione finanziaria | Accumulatori elettrici |
Materie plastiche |
Altro | Corporate | Totale |
|---|---|---|---|---|---|
| Proventi finanziari | 278 | 15 | 0 | 12 | 305 |
| Oneri finanziari | 831 | 900 | 0 | 338 | 2.069 |
| Proventi (Oneri) da partecipazioni | 0 | 0 | 0 | 4 | 4 |
| Totale | 553 | 885 | 0 | 322 | 1.760 |
La gestione finanziaria presenta proventi per Euro 305 migliaia (Euro 314 migliaia nel periodo precedente). Si assiste ad un incremento degli oneri finanziari che passano da Euro 1.818 migliaia nel 2020 a Euro 2.069 migliaia nel 2021 per effetto del ricorso a nuove fonti di finanziamento accese per far fronte agli investimenti realizzati e alla gestione del circolante. Nella voce "Proventi (Oneri) da partecipazioni" sono iscritti gli importi di rivalutazione della partecipazione nella Società Matica Technologies Group SA che nel corso del periodo si è proceduto a rivalutare in funzione dell'ultima situazione economico-patrimoniale disponibile.
Di seguito è esposta la tabella riepilogativa della gestione finanziaria relativa al precedente periodo:
| Gestione finanziaria | Accumulatori elettrici |
Materie plastiche |
Altro | Corporate | Totale |
|---|---|---|---|---|---|
| Proventi finanziari | 251 | 4 | 4 | 55 | 314 |
| Oneri finanziari | 1.120 | 606 | 7 | 85 | 1.818 |
| Proventi (Oneri) da partecipazioni | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Totale | 869 | 602 | 3 | 30 | 1.503 |
Di seguito è esposta la tabella riepilogativa con evidenza del settore di riferimento:
| Imposte | Accumulatori elettrici |
Materie plastiche |
Altro | Corporate | Totale |
|---|---|---|---|---|---|
| Imposte sul reddito | 236 | 69 | 0 | 0 | 305 |
| Imposte anticipate | 216 | 476 | 0 | 3 | 695 |
| Totale | 452 | 545 | 0 | 3 | 1.000 |
Di seguito è esposta la tabella relativa al precedente periodo:
| Imposte | Accumulatori elettrici |
Materie plastiche |
Altro | Corporate | Totale |
|---|---|---|---|---|---|
| Imposte sul reddito | 221 | 10 | 0 | 0 | 231 |
| Imposte anticipate | 49 | 27 | 0 | (18) | 58 |
| Totale | 270 | 37 | 0 | (18) | 289 |
Si riferiscono per Euro 639 migliaia al rigiro dei crediti per imposte anticipate iscritti nel corso dell'esercizio precedente a fronte dei saldi attivi di rivalutazione contabilizzati nei bilanci redatti secondo i principi contabili nazionali OIC delle controllate FIB, Seri Plast e Repiombo. In particolare, nel settore Materie plastiche sono pari ad Euro 493 migliaia e nel settore Accumulatori elettrici sono pari ad Euro 146 migliaia.
Di seguito si riportano le sovvenzioni, contributi, incarichi retribuiti e comunque vantaggi economici ricevuti da pubbliche amministrazioni nazionali e soggetti assimilati. Restano esclusi quelle riconducibili, direttamente o indirettamente, a soggetti pubblici di altri Stati (europei o extraeuropei) e alle istituzioni europee.
| Società | Descrizione dell'agevolazione | Elemento di Aiuto |
Data Concessione |
Registro nazionale di aiuto |
Erogato nel periodo |
|---|---|---|---|---|---|
| Seri Industrial SpA | Incentivo Occupazione Sviluppo Sud | 4 | 09/02/2021 | SI | SI |
| Seri Industrial SpA | COVID-19: Sace Garanzia Italia | 10.000 (1) | 10/05/2021 | SI | NO |
| Seri Industrial SpA | COVID-19: Sace Garanzia Italia | 20.000 (1) | 12/05/2021 | SI | NO |
| Seri Industrial SpA | COVID-19: Sace Garanzia Italia | 4.000 (2) | 28/06/2021 | SI | NO |
| Seri Industrial SpA | COVID-19: Sace Garanzia Italia | 218 (2) | 28/06/2021 | SI | NO |
| Seri Plast SpA | Agevolazioni a favore delle imprese a forte consumo di energia elettrica |
480 | 27/01/2021 | SI | NO |
| FIB SpA | COVID-19: Sace Garanzia Italia | 3.000 (1) | 12/05/2021 | SI | NO |
| FIB SpA | COVID-19: Sace Garanzia Italia | 5.000 (2) | 24/06/2021 | SI | NO |
| FIB SpA | COVID-19: Sace Garanzia Italia | 422 (2) | 24/06/2021 | SI | NO |
(1) Agevolazione erogata nel 2020.
(2) Agevolazione erogata nel mese di luglio 2021.
In attuazione di quanto disposto dall'art. 2391 bis del codice civile nonché dal Regolamento adottato in materia con delibera CONSOB n.17221 del 12 marzo 2010, e successive modifiche e integrazioni, nel corso del mese di giugno 2021, il Consiglio di Amministrazione di Seri Industrial SpA ha provveduto ad aggiornare la procedura che disciplina l'approvazione e l'esecuzione delle operazioni con parti correlate poste in essere da Seri Industrial, direttamente ovvero per il tramite di società controllate. Tale procedura (disponibile sul sito internet della Società all'indirizzo https://www.seri-industrial.it/index.php/procedura-per-le-operazioni-con-le-parti-correlate) individua il set di regole volte ad assicurare la trasparenza e la correttezza, sia sostanziale sia procedurale, delle operazioni con parti correlate. Ai sensi della Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006, gli effetti dei rapporti con parti correlate sulle attività e passività e sulle voci economiche, sono evidenziati in apposito allegato (Allegato 4), al fine di non compromettere la leggibilità complessiva dello stesso. I rapporti con parti correlate sono identificati secondo la definizione estesa prevista dallo IAS 24, ovvero includendo i rapporti con gli organi amministrativi e di controllo nonché con i dirigenti aventi responsabilità strategiche.
Per l'eventuale impatto patrimoniale, economico e finanziario si rinvia al paragrafo relativo all'informativa sulle parti correlate della relazione sulla gestione e agli schemi allegati al presente bilancio.
Di seguito si riportano informazioni in merito ai rapporti infragruppo al 30 giugno 2021.
I rapporti intercorsi con le società controllate vengono elisi in sede di predisposizione del bilancio consolidato annuale e semestrale. Le suddette operazioni con le controllate, principalmente, concernono:
I rapporti tra società incluse nell'area di consolidamento includono, altresì, a titolo indicativo: (i) rapporti di fornitura di prodotti e semilavorati (tra Seri Plast e Fib e tra Fib e FS); (ii) rapporti di conto lavoro tra Seri Plast e le società controllate Plastam Europe Sas, ICS EU Sas e ICS Poland; (iii) riconoscimento di royalties a FIB dalle società controllate Yixing Faam Industrial (YIBF) e FS per l'utilizzo rispettivamente del marchio "Faam" e del marchio "Carbat".
7 7 Informativa fornita anche su richiesta di Consob (cfr. "Relazione sulla gestione – Altre informazioni"), a seguito del provvedimento n. 0838644/21 del 28.07.2021 di uscita della Società dalla cosidetta "black list" e contenente una richiesta di diffusione di informazioni ai sensi dell'art. 114, comma 5, del D. Lgs. n. 58/98 ("TUF").
Dette operazioni sono escluse dall'applicazione della disciplina procedurale prevista per le operazioni con parti correlate ("Procedura OPC") essendo operazioni con o tra società controllate, anche congiuntamente, da Seri Industrial.
Rapporti con la controllante e le altre società del Gruppo di appartenenza e degli azionisti, nonchè società a loro riconducibili, che detengono partecipazioni rilevanti nel capitale della Società Di seguito si riportano le principali operazioni che il Gruppo Seri Industrial ha effettuato con le Parti Correlate.
La Società e le società del Gruppo hanno in essere contratti di affitto di immobili ad uso uffici e industriale con Pmimmobiliare Srl e Azienda Agricola Quercete a r.l., società indirettamente controllate da Vittorio Civitillo e Andrea Civitillo.
| Canone annuo | Depositi | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Conduttore | Ubicazione | Locatore | Scadenza | Uso | locazione in € (1) | cauzionali in € |
| FS Srl | Dragoni (CE) | Pmimmobiliare Srl (2) | 30/11/2022(5) | Magazzino | 18.000 | 1.500 |
| Fib Spa | Monte Sant'Angelo (FG) | Pmimmobiliare Srl (2) | 08/10/2024(6) | Industriale | 125.040 | 45.000 |
| Fib Spa | Monterubbiano (FM) | Pmimmobiliare Srl (2) | 03/02/2024(6) | Industriale | 121.000 | 25.000 |
| Fib Spa | Teverola (CE) | Pmimmobiliare Srl (2) | 30/11/2026(3) | Industriale | 1.200.000 | 400.000 |
| Fib Spa | Teverola (CE) | Pmimmobiliare Srl (2) | 23/10/2026(5) | Industriale | 1.500.000 | 375.000 |
| Seri Plast Spa | Avellino (AV) | Pmimmobiliare Srl (2) | 31/12/2023(6) | Industriale | 144.600 | 10.000 |
| Seri Plast Spa | Canonica D'Adda (BG) | Pmimmobiliare Srl (2) | 31/12/2023(6) | Industriale | 578.400 | 40.000 |
| Seri Plast Spa | Pioltello MI | Pmimmobiliare Srl (2) | 01/04/2022(10) | Industriale | 686.040 | 150.000 |
| Seri Industrial SpA | San Potito Sannitico (CE) | Az. Agr. Quercete (9) | 31/08/2024(7) | Uffici | 78.000 | Non previsto |
| Fib Spa | Alife (CE) | Pmimmobiliare Srl (2) | 01/04/2022(10) | Industriale | 130.000 | Non previsto |
| Seri Plast Spa | Alife (CE) | Pmimmobiliare Srl (2) | 01/04/2022(10) | Industriale | 239.000 | Non previsto |
| ICS EU Sas | Peronne (Francia) | Pmimmobiliare Srl (2) | 27/05/2023(8) | Industriale | 180.000 | 100.000 |
| Seri Industrial SpA | San Potito Sannitico (CE) | Pmimmobiliare Srl (2) | 14/07/2022(11) | Foresteria | 6.000 | Non previsto |
| Seri Plast Spa | Alife (CE) | Pmimmobiliare Srl (2) | 01/04/2022(10) | Piazzale/Terreno | 10.000 | 1.667 |
| Repiombo Srl | Calitri (AV) | Pmimmobiliare Srl (2) | 18/12/2025(5) | Industriale | 20.000 | 3.333 |
(1) Canone di locazione determinato alla data di stipula del contratto, oltre IVA, soggetto a rivalutazione ISTAT.
(2) Pmimmobiliare Srl è parte correlata dell'Emittente perché è controllata indirettamente, tramite Seri Development & Real Estate Srl da A. e V. Civitillo, che controllano indirettamente l'Emittente tramite SE.R.I. SpA e Industrial SpA.
(3) Durata 9 anni con rinnovo automatico per ulteriori 6 anni, salvo disdetta da parte del locatore 12 mesi prima (al 2° rinnovo 6 mesi)
(4) Durata 6 anni con rinnovo automatico per ulteriori 6 anni, salvo disdetta da parte del locatore 12 mesi prima (al 2° rinnovo 6 mesi);
(5) Durata 6 anni con rinnovo automatico per ulteriori 6 anni, salvo disdetta da una delle parti 12 mesi prima
(6) Durata 9 anni con rinnovo automatico per ulteriori 9 anni salvo disdetta di una delle parti 12 mesi prima.
(7) Durata 6 anni con rinnovo automatico per ulteriori 6 anni salvo disdetta di una delle parti 12 mesi prima ( al 2° rinnovo 6 mesi)
(8) Durata 9 anni con rinnovo automatico per ulteriori 9 anni salvo disdetta di una delle parti 18 mesi prima e facoltà di recesso al locatore con disdetta con preavviso di 6 mesi.
(9) Azienda Agricola Quercete società agricola a.r.l. è parte correlata dell'Emittente perché è partecipata al 100% dalla parte correlata Pmimmobiliare Srl (cfr. nota 2 sopra).
(10) Durata 1 anno con rinnovo espresso da parte della conduttrice per 1 ulteriore anno, da comunicare almeno 2 mesi prima.
(11) Durata 4 anni senza rinnovo.
Attraverso SE.R.I. e Industrial, rispettivamente, società di factoring e istituti bancari hanno concesso alle società italiane del Gruppo Seri Industrial possibilità di utilizzo di anticipazioni su crediti e affidamenti a breve termine.
SE.R.I. SpA e Industrial SpA (i "Garanti") hanno assunto un impegno di garanzia e manleva, con delegazione cumulativa di debito e pagamento e accollo del debito, nell'ambito di rapporti di fattorizzazione di crediti commerciali da parte del Gruppo.
In particolare, con scritture private del 26 aprile 2018, i Garanti hanno sottoscritto accordi con le società del Gruppo che cedevano i propri crediti pro solvendo alle società di factoring. Con detti accordi le società del Gruppo venivano manlevate da qualsiasi pretesa e/o richiesta formulata dalle società di factoring, derivanti dal mancato pagamento da parte dei debitori (ceduti) di crediti vantati e ceduti dalle stesse. Qualora una delle società di factoring dovesse richiedere, in forza di cessioni "pro solvendo" di crediti, la retrocessione dei crediti ceduti e/o la restituzione di quanto anticipato per mancato pagamento dei crediti ceduti, i Garanti si sono impegnati a manlevare e tenerle indenni da qualsivoglia pretesa avanzata dalle società di factoring, procedendo al pagamento diretto attraverso la delega di pagamento o debito sottoscritta.
Per il suddetto impegno di garanzia e manleva ciascuna delle società del Gruppo riconosce, in favore dei Garanti, un importo forfettario pari allo 0,2% dei propri crediti ceduti. È previsto che le società del Gruppo trasferiscano ai Garanti i crediti verso il factoring al fine di consentire la retrocessione dei crediti vantati nei confronti dei debitori ceduti in caso di mancato pagamento.
La suddetta operazione costituisce "operazione tra parti correlate" di "maggiore rilevanza" in ragione della posizione dell'Ing. Vittorio Civitillo, ai sensi di quanto disposto dal Regolamento Consob Parti Correlate e dalla Procedura OPC. Si rinvia per ulteriori dettagli al documento informativo pubblicato in data 3 maggio 2018 e disponibile sul sito internet della Società www.seri-industrial.it ai sensi dell'articolo 5 del Regolamento Consob Parti Correlate.
Infine, l'Ing. Vittorio Civitillo, Andrea Civitillo, Industrial e SE.R.I. hanno rilasciato impegni e garanzie a favore di istituti di credito e società di leasing in relazione ad affidamenti concessi, tra l'altro, a società del Gruppo Seri Industrial a beneficio e nell'interesse di Seri Industrial e delle stesse società.
In particolare, il Gruppo ha concluso nel corso del periodo due operazioni aventi ad oggetto due obbligazioni che la controllante SE.R.I SpA, in qualità di fideiussore ha assunto in ordine al rinnovo di garanzie rilasciate nell'interesse delle proprie controllate, FIB e Seri Plast, in favore di Unicredit S.p.A. (di seguito la "Banca"), per l'adempimento delle obbligazioni assunte nell'ambito di operazioni bancarie poste in essere dai debitori principali con la banca stessa. Dette garanzie fideiussorie sono rilasciate nell'ambito del rinnovo e della modifica della operatività che le due controllate, Fib e Seri Plast, hanno in essere con la banca stessa rispettivamente per Euro 7.020 migliaia e Euro 10.660 migliaia.
Ove tali operazioni – considerate cumulativamente - si configurassero operazioni tra parti correlate ai sensi dell'art 13 del Regolamento Consob recante disposizioni in materia di operazioni con parti correlate, le operazioni avrebbero natura di operazioni di maggiore rilevanza ordinarie concluse a condizioni equivalenti a quelle di mercato o standard e pertanto escluse dall'ambito procedurale previsto dalla Procedura OPC adottata dalla Società.
Nella seguente tabella sono riportate le garanzie rilasciate da parte dell'Ing. Vittorio Civitillo, da Andrea Civitillo, da Industrial e da SE.R.I. a favore di istituti di credito, factoring e società di leasing in relazione ad affidamenti concessi a società appartenenti al gruppo Seri Industrial.
| Garanzie | Finanziamento | Factoring | Affidamenti | Leasing |
|---|---|---|---|---|
| Fib | ||||
| A. e V. Civitillo | 0 | 0 | 2.500 | 0 |
| Industrial | 208 | 0 | 0 | 0 |
| PMI (ipoteca) | 19.921 | 0 | 0 | 0 |
| A. e V. Civitillo unitamente a Seri Industrial | 0 | 525 | 3.000 | 0 |
| SE.R.I. | 0 | 500 | 10.070 | 0 |
| SE.R.I. - A. e V. Civitillo | 0 | 0 | 3.000 | 0 |
| Sub-totale | 20.129 | 1.025 | 18.570 | 0 |
| Seri Plast | ||||
| A. e V. Civitillo unitamente a Seri Industrial | 0 | 4.525 | 3.000 | 0 |
| SE.R.I. | 0 | 13.500 | 11.160 | 109 |
| Sub-totale | 0 | 18.025 | 14.160 | 109 |
| FIB - Seri Plast | ||||
| PMI - A. e V. Civitillo unitamente a Seri Industrial | 0 | 14.000 | 0 | 0 |
| Sub-totale | 0 | 14.000 | 0 | 0 |
| FS | ||||
| SE.R.I. | 0 | 0 | 350 | 0 |
| Sub-totale | 0 | 0 | 350 | 0 |
| Totale Gruppo | 20.129 | 33.050 | 33.080 | 109 |
SE.R.I. SpA ha sottoscritto con le società del Gruppo Seri Industrial un contratto per la gestione dell'Iva di Gruppo relativamente alle liquidazioni periodiche e annuali dell'IVA; alla data del 30 giugno 2021 il Gruppo presenta complessivamente una posizione creditoria per Euro 4.901 migliaia ed una posizione debitoria per Euro 4.142 migliaia.
Nel corso del periodo sono state assunte coobbligazioni da SE.R.I S.p.A. quale fideuissore in ordine a garanzie prestate da parte della compagnia assicurativa Allianz SpA nell'interesse di società appartenenti al gruppo Seri Industrial in favore dell'Agenzia delle Entrate, con riguardo all'IVA portata a compensazione nell'ambito della gestione dell'IVA di Gruppo relativa all'esercizio fiscale 2020 per complessivi Euro 664 migliaia. Per quanto attiene all'esercizio fiscale 2019, nel corso dell'esercizio 2020, detta coobbligazione è stata rilasciata da parte della SE.R.I. per complessivi Euro 8.000 migliaia.
In data 20 dicembre 2019 la controllata Industrie Composizioni Stampati Srl (oggi Seri Plast S.p.A) ha acquisito un Ramo d'Azienda88da COES Company Srl in liquidazione in precedenza condotto in affitto mediante un contratto di affitto di ramo di azienda per complessivi Euro 7.832,4 migliaia. Contestualmente si è proceduto all'acquisto in blocco di tutte le giacenze non ancora utilizzate per Euro 4.084 migliaia (oltre Iva). Al 30 giugno 2021 il debito residuo risulta pari ad Euro 44 migliaia; alla data della presente relazione il debito risulta completamente azzerato.
Il Gruppo Seri Industrial ha ulteriori rapporti di natura finanziaria con Industrial risultando complessivamente creditrice per Euro 578 migliaia e debitrice per Euro 530 migliaia.
Infine, sono inoltre in essere taluni rapporti con altre società riconducibili alla famiglia Civitillo in relazione a forniture e servizi di natura tecnica ed industriale, consulenziale e professionale, regolati a condizioni analoghe a quelle generalmente applicate nel settore in cui le singole società operano per i cui dettagli si rinvia alle tabelle successive, in cui sono riportate informazioni economico patrimoniali sui rapporti in essere con Parti Correlate intrattenuti dal gruppo Seri Industrial con la controllante e le altre società del gruppo di appartenenza e gli azionisti che detengono partecipazioni rilevanti nel capitale della Società.
88 L'Operazione, considerandone il complessivo valore economico, si è configurata come un'operazione con parti correlate di "maggiore rilevanza" ai sensi della Procedura OPC; si rinvia ai documenti informativi pubblicatI in data 27 dicembre 2018 e all'integrazione del 24 luglio 2019 a seguito di richiesta Consob del 17 luglio 2019, protocollo n.0416581/19, nonché al documento informativo pubblicato in data 27 dicembre 2019 disponibili sul sito della società controllante (www.seri-industrial.it) e sul sistema di stoccaggio di Computeshare.SpA ().
Nelle tabelle che seguono sono riportate le informazioni quantitative sui rapporti patrimoniali ed economici in essere con Parti Correlate intrattenuti dal Gruppo Seri Industrial con la controllante e le altre società del gruppo di appartenenza, gli azionisti che detengono partecipazioni rilevanti nel capitale della Società e/o delle società controllate (minorities).
Di seguito la tabella dei rapporti patrimoniali con Parti Correlate confrontati con l'esercizio precedente:
| 30/06/2021 | 31/12/2020 | |||
|---|---|---|---|---|
| Crediti | Debiti | Crediti | Debiti | |
| Parti correlate - minorities | ||||
| Ecopiombo Srl | 561 | 3 | 561 | 3 |
| Sub totale | 561 | 3 | 561 | 3 |
| Società riconducibili a esponenti Civitillo | ||||
| Arco Felice Srl | 11 | 0 | 7 | |
| Azienda Agricola Quercete a.r.l. | 12 | 233 | 8 | 268 |
| Cotton Movie & Food Srl | 0 | 1 | 4 | |
| Cotton Sport Srl | 6 | 23 | 5 | 180 |
| Cotton Tech Srl | 0 | 2 | 2 | |
| Elektra Srl | 46 | 98 | 99 | 206 |
| Hm Srl Hotel Miralago | 0 | 0 | 2 | |
| Italo Srl | 1 | 0 | 1 | |
| Luvim Srl | 5 | 0 | 5 | |
| Manita Creative Srl | 0 | 63 | 81 | |
| Marvit Srl | 2 | 0 | 1 | |
| Marzano Nuova distribuzione Srl | 15 | 3 | 9 | 1 |
| Pmimmobiliare Srl | 1.373 | 22.112 | 1.346 | 15.916 |
| Rental Srl | 11 | 76 | 7 | 16 |
| Seri Development & Real Estate Srl | 12 | 290 | 8 | 318 |
| Seri Innovazione Development Srl | 0 | 0 | 10 | |
| Seri Lab Srl | 13 | 20 | 13 | 13 |
| Società Agricola Quercete Srl | 0 | 4 | 8 | |
| Trade&Plant | 0 | 13 | 21 | |
| Sub totale | 1.506 | 22.939 | 1.521 | 17.034 |
| Società appartenenti al Gruppo SERI | ||||
| Cam Srl | 1 | 0 | 1 | 0 |
| Deagle Srl | 1 | 0 | 1 | 0 |
| Dema Srl | 1 | 0 | 1 | 0 |
| Kronos Srl | 2 | 0 | 1 | 0 |
| Polisportiva Matese | 4 | 0 | 2 | 0 |
| Sub totale | 8 | 0 | 5 | 0 |
| Società Controllanti | ||||
| Industrial SpA | 3.555 | 594 | 3.236 | 657 |
| SE.R.I. SpA | 4.916 | 4.151 | 4.671 | 2.328 |
| Società Controllanti | 8.471 | 4.745 | 7.907 | 2.985 |
| Totale | 10.546 | 27.687 | 9.994 | 20.022 |
Si rammenta che in applicazione al principio contabile internazionale IFRS 16, le locazioni sono rilevate mediante iscrizione dei "Right of use" e dei debiti finanziari. A tal riguardo, i debiti verso Pmimmobiliare sono riconducibile per Euro 20.142 migliaia all'applicazione del principio contabile IFRS 16.
Con riferimento ai rapporti di credito/debito in essere al 30 giugno 2021, sono esposti nella seguente tabella i saldi con dettaglio della controparte e per natura del rapporto:
| Crediti Comm.li |
Crediti Finanziari |
Crediti Tributari |
Altri Crediti |
Debiti Comm.li |
Debiti Finanziari |
Debiti tributari |
Altri Debiti |
|
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Parti correlate - minorities | ||||||||
| Ecopiombo Srl | 561 | 3 | ||||||
| Sub totale | 561 | 3 | ||||||
| Società riconducibili a esponenti | ||||||||
| Civitillo | ||||||||
| Arco Felice Srl | 11 | |||||||
| Azienda Agricola Quercete arl | 12 | 233 | ||||||
| Cotton movie & food Srl | 1 | |||||||
| Cotton sport Srl | 6 | 23 | ||||||
| Cotton Tech Srl | 2 | |||||||
| Elektra Srl | 46 | 98 | ||||||
| Hm Srl Hotel Miralago | ||||||||
| Italo Srl | 1 | |||||||
| Luvim Srl | 5 | |||||||
| Manita Creative Srl | 63 | |||||||
| Marvit Srl | 2 | |||||||
| Marzano Nuova Distribuzione Srl | 15 | 3 | ||||||
| PMImmobiliare Srl | 1.373 | 1.970 | 20.142 | |||||
| Rental Srl | 11 | 76 | ||||||
| Seri Development & Real Estate | ||||||||
| Srl | 12 | 290 | ||||||
| Seri Innovazione Development Srl | ||||||||
| Seri Lab Srl | 13 | 20 | ||||||
| Società agricola Quercete Srl | 4 | |||||||
| Trade e Plant Srl | 13 | |||||||
| Altre parti correlate | 1.506 | 2.564 | 20.375 | |||||
| Società appartenenti al Gruppo | ||||||||
| SERI | ||||||||
| Cam Srl | 1 | |||||||
| Deagle Srl | 1 | |||||||
| Dema Srl | 1 | |||||||
| Kronos Srl | 2 | |||||||
| Polisportiva Matese | 4 | |||||||
| Altre parti correlate | 8 | 0 | ||||||
| Società controllanti | ||||||||
| Industrial SpA | 19 | 578 | 2.958 | 20 | 530 | 44 | ||
| SE.R.I. SpA | 15 | 4.901 | 8 | 4.142 | ||||
| Società Controllanti | 34 | 578 | 4.901 | 2.958 | 28 | 530 | 4.142 | 44 |
| Totale | 2.110 | 578 | 4.901 | 2.958 | 2.595 | 20.905 | 4.142 | 44 |
Di seguito la tabella dei rapporti economici con Parti Correlate confrontati con il periodo precedente:
| 30/06/2021 | 30/06/2020 | |||
|---|---|---|---|---|
| Costi | Ricavi | Costi | Ricavi | |
| Parti correlate – minorities | ||||
| Ecopiombo Srl | 7 | 7 | ||
| Sub totale | 7 | 0 | 7 | 0 |
| Altre parti correlate | ||||
| Finvanvitelli Srl | 2 | |||
| Seri Green Energy Srl | 1 | |||
| 0 | 0 | 0 | 3 | |
| Società riconducibili a esponenti Civitillo | ||||
| Arco Felice Srl | 3 | 3 | ||
| Azienda Agricola Quercete arl | 4 | 3 | 6 | 3 |
| Charity Srl | ||||
| Cotton movie & food Srl | 1 | |||
| Cotton sport Srl | 23 | 1 | ||
| Elektra Srl | 97 | 8 | 19 | 7 |
| Italo Srl | 0 | 0 | ||
| Luvim Srl | 2 | |||
| Manita Creative Srl | 189 | |||
| Marvit Srl | 1 | 1 | ||
| Marzano Nuova Distribuzione Srl | 3 | 6 | 2 | 4 |
| PMImmobiliare Srl | 459 | 5 | 359 | 5 |
| Rental Srl | 80 | 3 | 94 | 3 |
| Seri Development & Real Estate Srl | 208 | 4 | 10 | 3 |
| Seri Innovazione Development Srl | 185 | 5 | ||
| Seri Lab Srl | 6 | 1 | 1 | 1 |
| Società agricola Quercete Srl | 9 | |||
| Trade e Plant Srl | 21 | 21 | ||
| Altre parti correlate | 1.100 | 35 | 697 | 37 |
| Società appartenenti al Gruppo SERI | ||||
| Cam Srl | 0 | 0 | ||
| Deagle Srl | 0 | 0 | ||
| Dema Srl | 0 | 0 | ||
| Kronos Srl | 1 | 1 | ||
| Polisportiva Matese | 1 | 20 | 1 | |
| Altre parti correlate | 0 | 2 | 20 | 2 |
| Società controllanti | ||||
| Industrial SpA | 37 | 5 | 48 | 5 |
| SE.R.I. SpA | 9 | 4 | 19 | 4 |
| Sub totale | 46 | 9 | 67 | 9 |
| Compensi a amministratori | ||||
| Amministratori | 788 | 710 | ||
| Sub totale | 788 | 0 | 710 | 0 |
| Totale | 1.941 | 46 | 1.501 | 51 |
I costi pari ad Euro 1.941 migliaia includono acquisti per investimenti per Euro 105 migliaia di cui Euro 78 migliaia da Elektra Srl.
Si rammenta che in applicazione dell'IFRS 16, le locazioni sono rilevate mediante iscrizione dei "Right of use", conseguentemente il conto economico risulta impattato dagli oneri finanziari e non anche dal costo dei canoni di locazione. A livello di Gruppo il costo di locazione riconsociuto a parti correlate nel corso del 2021 è stato pari ad Euro 2.515 migliaia, gli oneri finanziari correlati ai diritti di utilizzo, iscritti in applicazione del principio contabile IFRS 16, ammontano a Euro 252 migliaia. Sono inoltre in essere taluni rapporti con altre società riconducibili alla famiglia Civitillo in relazione a forniture e servizi di natura tecnica ed industriale, consulenziale e professionale, regolati a condizioni analoghe a quelle generalmente applicate nel settore in cui le singole società operano.
Tali rapporti sono principalmente in essere con le seguenti società:
In relazione ai profili di correlazione:
Azienda Agricola Quercete arl è partecipata al 100% da Pmimmobiliare S.r.l., la quale è a sua volta partecipata al 100% da Seri Development & Real Estate Srl. Quest'ultima è partecipata al 50% da Vittorio Civitillo e al 50% da Andrea Civitillo. Elektra Srl è partecipata al 51% da Seri Innovazione Development Srl in liquidazione, a sua volta partecipata, al 100% da Seri Development & Real Estate Srl; Rental Srl in liquidazione è partecipata al 100% da Pmimmobiliare Srl; Manita Creative S.r.l. è partecipata al 100% da Charity S.r.l., la quale è partecipata, a sua volta, al 50% da Vittorio Civitillo e al 50% da Andrea Civitillo.
Alla data della presente relazione, sulla base delle informazioni a disposizione della Società, risultano le seguenti partecipazioni nel capitale sociale di Seri Industrial detenute, direttamente o indirettamente, da parte dei componenti del Consiglio di Amministrazione, del Collegio Sindacale e dei principali dirigenti della Società, nonché dai coniugi non legalmente separati e dai figli minori dei citati soggetti.
L'ing. Vittorio Civitillo, Amministratore Delegato e il fratello Andrea Civitillo, al 30 giugno 2021 sono titolari indirettamente, attraverso Industrial, di azioni della Seri Industrial corrispondenti complessivamente al 62,59% del capitale sociale della Società. Industrial è partecipata al 100% da SE.R.I., quest'ultima partecipata dall'Ing. Vittorio Civitillo, che ne possiede il 50,6%, mentre Andrea Civitillo ne possiede il 49,4%.
Si rappresenta che i compensi maturati dai componenti del Consiglio di Amministrazione della Società rappresentano un rapporto con parti correlate.
Il Gruppo è parte di procedimenti di varia natura. Nel caso la rischiosità sia stata valutata probabile si è proceduto a stanziare un apposito fondo rischi, anche sulla base delle valutazioni offerte dai legali che assistono le diverse società del Gruppo. Per i principali procedimenti nei quali la rischiosità è valutata possibile ne viene fatta menzione nelle note illustrative al bilancio.
Si riportano di seguito i principali procedimenti giudiziari che coinvolgono il Gruppo la cui rischiosità è stata valutata probabile o possibile.
Pendono giudizi di opposizione a decreti ingiuntivi presso il Tribunale di Milano:
(i) di Euro 145 migliaia per prestazioni professionali asseritamente prestate a favore della società. Nel corso dell'udienza del 14 luglio 2021 il Giudice ha assegnato i termini ex art. 190 e trattenuto la causa in decisione. Il rischio è stato valutato probabile per l'importo di Euro 46,9 migliaia già accantonato nel fondo rischi in precedenti esercizi;
(ii) di Euro 12,3 migliaia per prestazioni professionali prestate a favore di una società in precedenza partecipata e ceduta nel 2018 e imputate a Seri Industrial in via solidale. Il decreto ingiuntivo opposto è stato dichiarato provvisoriamente esecutivo. La causa è stata rinviata per la precisazione delle conclusioni all'udienza del 13 ottobre 2021. La rischiosità è stata valutata possibile;
(iii) di Euro 25,9 migliaia per prestazioni professionali prestate a favore di una società in precedenza partecipata e ceduta nel 2019 e imputate a Seri Industrial in via solidale. Gli atti sono stati trasmessi al Presidente per l'assegnazione del procedimento ad altro Giudice. Il decreto ingiuntivo opposto è stato dichiarato provvisoriamente esecutivo. Nell'ultima udienza del 6 maggio 2021 la causa è stata trattenuta in decisione. La rischiosità è stata valutata possibile;
(iv) di Euro 49 migliaia per prestazioni professionali asseritamente prestate a favore della società. Non risulta concessa la provvisoria esecuzione del D.I. opposto e la causa è rinviata al 28 febbraio 2022 per la precisazione delle conclusioni. Il rischio è stato valutato possibile;
(v) di Euro 8 migliaia per prestazioni professionali asseritamente prestate a favore della società. In sede di prima udienza il Giudice ha munito il decreto ingiuntivo di clausola di provvisoria esecuzione e rinviato la causa all'udienza del 19 gennaio 2022 per la precisazione delle conclusioni. Il rischio è stato valutato possibile;
(vi) di Euro 13,48 migliaia relative ad una somministrazione di lavoro. La causa è stata decisa con sentenza n.2394/2021. Si è proposta la definizione in via transattiva della lite. Il rischio è stato valutato probabile; le relative passività sono iscritte in bilancio.
È stato conseguito decreto ingiuntivo per Euro 47 migliaia in relazione all'accordo stipulato in data 28.7.2017 per la ripartizione al 50% delle spese erariali dovute per la transazione stipulata tra le parti a seguito della cessione di quote di Gestimm s.r.l. cedute a Eurinvest Energia S.p.A., poi fusa per incorporazione in K.R. Energy S.p.A. La società ha proposto opposizione al decreto ed eccepita l'infondatezza della richiesta per come avanzata giudizialmente. All'udienza per l'assunzione dei mezzi istruttori fissata per il 20 luglio 2021, il Giudice ha rinviato la causa al 26 novembre 2021 per l'interrogatorio formale dell'attore. Il rischio è stato valutato come probabile. Al 31 dicembre 2020 risultava stanziato un fondo rischi per Euro 47 migliaia azzerato nel corso del periodo a fronte dei pagamenti effettuati.
Con atto di citazione notificato il 18 maggio 2021 un socio di minoranza ha convenuto in giudizio la Società e alcuni esponenti aziendali per vedersi accertare il preteso diritto al risarcimento del danno patito per effetto del mancato esercizio dell'opzione di vendita della propria partecipazione sociale. Ha altresì richiesto la liquidazione di un equo indennizzo per un asserito pregiudizio patrimoniale causato ai propri diritti di socio dall'operazione straordinaria di conferimento societario realizzata nel 2017 e dal successivo raggruppamento azionario. Il rischio di soccombenza è stato valutato come remoto.
La precedente Società di Revisione ha conseguito un decreto ingiuntivo, per Euro 30,5 migliaia, sulla scorta di documenti inidonei a dare prova del credito, per questa ragione e per altre attinenti al merito del contratto, la Società ha impugnato l'ingiunzione di pagamento e chiesto la revoca della provvisoria esecuzione, poiché non doveva essere concessa stante l'insussistenza della prova del credito e la mancanza dei requisiti di liquidità, certezza ed esigibilità indispensabili per ottenere la provvisoria esecuzione.
Le fatture depositate agli atti del processo monitorio sono da riferire a fatti e ad attività non riferibili al periodo per il quale è stato chiesto il pagamento. All'udienza di assunzione dei mezzi istruttori del 22 giugno 2021 il Giudice del Tribunale di Milano ha rinviato per la precisazione delle conclusioni al 25 maggio 2022.
Il legale ha valutato il rischio come remoto.
La precedente Società di Revisione ha, inoltre, conseguito un decreto ingiuntivo, per Euro 381 migliaia, sulla scorta di documenti insufficienti e in parte inidonei a dare prova del credito, per questa ragione e per altre attinenti al merito del contratto, la Società ha impugnato l'ingiunzione di pagamento e chiesto la revoca del provvedimento emesso per nullità e/o illegittimità dello stesso e per insussistenza dei presupposti legittimanti il suo rilascio. Anche in questo caso, la Società ha fatto rilevare che la precedente Società di Revisione ha conseguito il decreto ingiuntivo sulla base di fatture non provanti il credito vantato ed eccepito anche il frazionamento del credito che rende la domanda improcedibile in ragione dell'abuso processuale perpetrato dalla società ricorrente. La pima udienza è stata fissata il 30 settembre 2021. Il legale ha valutato il rischio come remoto.
La precedente Società di Revisione ha conseguito un decreto ingiuntivo per Euro 11 migliaia nei confronti di Seri Plast (fusa per incorporazione in ICS Srl, ora Seri Plast SpA) sulla scorta di documenti inidonei a dare prova del credito, per questa ragione e per altre attinenti al merito del contratto, la Società ha impugnato l'ingiunzione di pagamento e chiesto la revoca per insussistenza della prova del credito e per mancanza dei requisiti di liquidità, certezza ed esigibilità indispensabili per ottenere la provvisoria esecuzione. Il Giudice con sentenza ex art. 281 sexies c.p.c. ha confermato il decreto ingiuntivo opposto e condannato l'opponente al pagamento delle spese di lite. È in corso la predisposizione dell'appello.
I legali hanno valutato il rischio come possibile.
La precedente Società di Revisione ha conseguito un decreto ingiuntivo per Euro 11 migliaia nei confronti di Seri Plast (già ICS Srl), il ricorso per D.I. emesso in danno di Seri Plast s.r.l. ha ad oggetto il mancato pagamento di spese professionali per l'incarico conferito. BDO non ha dato prova di aver eseguito la prestazione. L'udienza per l'assunzione dei mezzi istruttori è stata rinviata al 18 novembre 2021.
I legali hanno valutato il rischio come remoto.
La precedente Società di Revisione ha conseguito un decreto ingiuntivo per Euro 34 migliaia Seri Plast ha promosso opposizione, nei confronti di Seri Plast S.p.A. sulla scorta di documenti inidonei a dare prova del credito, per questa ragione e per altre attinenti al merito del contratto, la Società ha impugnato l'ingiunzione di pagamento e chiesto la revoca per insussistenza della prova del credito e per mancanza dei requisiti di liquidità, certezza ed esigibilità indispensabili per ottenere la provvisoria esecuzione; la prima udienza è stata fissata per il 25 gennaio 2022. I legali hanno valutato il rischio come remoto.
La precedente Società di Revisione ha conseguito un decreto ingiuntivo per Euro 22 migliaia nei confronti di FIB sulla scorta di documenti inidonei a dare prova del credito, per questa ragione e per altre attinenti al merito del contratto, la Società ha impugnato l'ingiunzione di pagamento e chiesto la revoca per insussistenza della prova del credito e per mancanza dei requisiti di liquidità, certezza ed esigibilità indispensabili per ottenere la provvisoria esecuzione.
È pendente un processo di opposizione a decreto ingiuntivo promosso dalla precedente Società di Revisione presso il Tribunale Civile di Milano. Alla prima udienza del 15 ottobre 2020 il giudice si è riservato e a scioglimento della riserva ha concesso la provvisoria esecuzione del decreto ingiuntivo opposto e ha assegnato alle parti termini ex art. 183.6 c.p.c.. L'udienza è stata rinviata al 15 novembre 2021.
I legali hanno valutato il rischio come possibile.
La precedente Società di Revisione ha conseguito un decreto ingiuntivo per Euro 6 migliaia nei confronti di Fib per l'incorporata Seri Plant Division Srl, il ricorso per D.I. emesso in danno di FIB ha ad oggetto il mancato pagamento di spese professionali per l'incarico conferito. BDO non ha dato prova di aver eseguito la prestazione. Il giudice si è riservato e a scioglimento della riserva ha rinviato la causa per la precisazione delle conclusioni al 27 settembre 2021.
I legali hanno valutato il rischio come remoto.
Ricorso promosso da FIB, unitamente a PM immobiliare, innanzi al TAR Puglia di Bari, per l'annullamento della nota del Consorzio ASI del 29 maggio 2018 con cui, in relazione alla richiesta di subentro di Pmimmobiliare e FIB nella proprietà e attività delle società IBF SpA ubicata nella zona ASI di Foggia, si è dichiarato decaduto siffatto atto per l'assegnazione, l'utilizzo e la gestione dei lotti produttivi industriali degli agglomerati ASI di Foggia. L'udienza non è stata ancora fissata e la rischiosità è stata valutata possibile.
Repiombo Srl ed Ecopiombo Srl hanno sottoscritto un contratto di cessione di ramo di azienda sottoposto a condizione sospensiva in data 14.04.2015 (rep 2459-racc 1854). Tale atto prevedeva un importo complessivo per il ramo di azienda ceduto pari a Euro 3.750 migliaia. In data 27.10.2016, le parti hanno sottoscritto un atto di risoluzione parziale per mutuo dissenso, di integrazione e modifica di contratto di cessione di ramo di azienda sottoposto a condizione sospensiva e di revoca di clausola condizionale unilaterale (rep 3593-racc 2629). In tale atto è stata definita la cessione del ramo di azienda, con la esclusione dell'immobile, per un importo complessivo di Euro 1.320 migliaia. Il prezzo originario teneva in considerazione anche un impianto di desolforizzazione in fase di realizzazione commissionato alla partecipata Seri Plant Division Srl per il quale una volta che Ecopiombo lo avesse integralmente pagato alla parte realizzatrice, Repiombo si sarebbe accollata un debito di Ecopiombo nei confronti del Ministero dello Sviluppo Economico (di seguito il "Mise") per Euro 1.386 migliaia. Tale agevolazione pari a complessivi Euro 1.980 migliaia tra contributi a fondo perduto e finanziamento agevolato è stata oggetto di un successivo provvedimento di revoca e per il quale il Tar Campania ha dichiarato il difetto di giurisdizione in favore del Giudice ordinario.
In specifico il Mise aveva concesso alla Ecopiombo, con decreto n. 97 del 26.05.2014 la somma di Euro 1.980 migliaia, a titolo di agevolazione sul programma di investimento promosso dalla beneficiaria sul bando investimenti innovativi (di cui al decreto del MISE del 29.07.2013), di cui Euro 1.386 migliaia a titolo di finanziamento agevolato. In detto decreto di concessione delle agevolazioni era previsto che il contributo fosse erogato per il pagamento delle forniture commissionate a Seri Plant Division Srl.
Con la sottoscrizione dell'atto integrativo e di parziale modifica del contratto di cessione di ramo di azienda, le Parti, al solo fine di regolare la vendita dell'immobile e la gestione del finanziamento del Mise e del pagamento della fornitura a Seri Plant Division Srl, hanno sottoscritto una scrittura privata integrativa in cui hanno convenuto, tra l'altro, che, a condizione che fosse contestualmente trasferito l'immobile in favore di Repiombo in caso di mancato pagamento da parte di Ecopiombo dell'impianto di desolforazione a Seri Plant Division, il corrispettivo ulteriormente dovuto da Repiombo a Ecopiombo, per il trasferimento dell'immobile, sarebbe stato pari a Euro 1.290 migliaia oltre a Euro 1.320 migliaia già imputato per il ramo aziendale trasferito con l'atto cessione di azienda e, dunque, per complessivi Euro 2.610 migliaia. In tal caso Seri Plant Division Srl avrebbe rinunciato a pretendere il pagamento nei confronti di Ecopiombo per l'impianto di desolforizzazione per Euro 2.180 migliaia e Repiombo avrebbe corrisposto a Seri Plant Division Srl il saldo della fornitura.
Inoltre, con riferimento all'immobile è pendente una procedura esecutiva dinanzi al Tribunale di Avellino avviata da Simest SpA (originaria creditrice della Ecopiombo Srl). In presenza di tale procedura esecutiva non è stato possibile giuridicamente trasferire l'immobile nei termini inizialmente previsti pur essendo interesse di Repiombo acquisirne la proprietà essendovi ubicata l'attività oggetto di cessione del ramo di azienda.
Repiombo, al fine di addivenire alla stipula, ha, quindi, successivamente, acquisito il credito vantato da detto creditore, con garanzia sull'immobile per Euro 527 migliaia, ma non ha potuto procedere con l'espropriazione immobiliare (Processo esecutivo n. 42/2016) R.G Tribunale di Avellino), per l'intervenuta avvio della procedura di concordato preventivo. A settembre 2019 Repiombo ha quindi presentato ricorso per richiesta di fallimento, di cui sopra, per detto credito, assistito da privilegio, ai sensi degli artt. 1 e 9 D.lgs. n. 123/1998, in quanto sorto a fronte di un finanziamento agevolato. Sulla base delle valutazioni offerte dai legali la recuperabilità del credito è stata valutata probabile.
Con riferimento alla vicenda e agli accordi stipulati tra Repiombo ed Ecopiombo è pendente una controversia promossa da Ecopiombo avanti il Tribunale Civile di Avellino n 140/2018 R.G. per conseguire la risoluzione del contratto di cessione del ramo di azienda di Ecopiombo a Repiombo. Repiombo si è costituita in giudizio e ha eccepito la nullità dell'atto di citazione e nel merito il rigetto delle domande in quanto infondate in fatto ed in diritto. L'udienza fissata per il 24 dicembre 2020 è stata rinviata al 18 febbraio 2022 per l'assunzione dei mezzi istruttori. Sulla base delle valutazioni offerte dai legali che assistono la società la rischiosità è stata valutata remota.
La controversia promossa da Ecopiombo è stata azionata anche nei confronti di Seri Plant Division per l'asserito mancato rispetto di esecuzione da parte di quest'ultima di un contratto che prevedeva la realizzazione di un impianto di solforazione dell'ossido di piombo e del temine per il completamento dei lavori, con richiesta di condanna al pagamento di una somma di Euro 3 milioni. Seri Plant Division si è costituita in giudizio e ha chiesto il rigetto delle domande, precisando che, a seguito della cessione di un ramo di azienda di Ecopiombo, il rapporto contrattuale si è instaurato direttamente con l'azienda cessionaria Repiombo. Il rischio sulla base della valutazione offerta dal legale che assiste la società è stato valutato come remoto.
Con ricorso del 5 novembre 2020, Ecopiombo Srl ha conseguito dal Tribunale di Avellino ingiunzione di pagamento nei confronti di Repiombo per Euro 215 migliaia, oltre interessi moratori.
Il provvedimento è stato emesso sulla scorta di una ricostruzione parziale dei rapporti correnti tra le due società.
Repiombo si è opposta al provvedimento e il relativo processo pende avanti al Tribunale indicato. L'udienza di comparizione delle parti fissata per il 20 maggio 2021 è stata rinviata al 4 novembre 2021. I legali hanno valutato il rischio come remoto.
È pendente una controversia avanti al Tribunale di Torino a seguito di atto di citazione con il quale gli organi preposti della procedura fallimentare della società Lithops Srl in liquidazione (di seguito anche "il Fallimento") hanno convenuto in giudizio Lithops Srl deducendo la revocatoria ex art 67 ,c,1 n,1 Legge fallimentare o comunque ex art. 66 LF e art. 2901 c.c. in relazione all'operazione di cessione di azienda perfezionata tra i suddetti soggetti in data 29 dicembre 2015 e chiedendo il pagamento dell'azienda ad un prezzo maggiore di quello originariamente determinato, oltre al pagamento delle somme incassate da Lithops a fronte di progetti di ricerca nei quali quest'ultima è subentrata per effetto dell'atto di cessione del ramo.
In data 19 novembre 2019 si è tenuta un'udienza al termine della quale la causa è stata trattenuta in decisione. Con sentenza n.1500/2000 dell'11maggio 2020 è stata accolta la domanda della procedura fallimentare, emettendo sentenza costitutiva di revocatoria fallimentare i cui effetti sono la retrocessione del ramo di azienda ceduto e la condanna al pagamento della somma di Euro 515 migliaia a fronte di somme incassate dalla Lithops per progetti di ricerca oltre al rimborso delle spese legali.
Nella controllata sono iscritte attività (al lordo dei fondi ammortamenti) per circa Euro 1.250 migliaia e passività per pari importo (inclusi i debiti oggetto di accollo).
La controllata ha presentato appello alla sentenza, innanzi alla Corte di Appello di Torino, con prima udienza tenutasi il giorno 10 novembre 2020.
Con sentenza del 19 maggio 2021 il Tribunale Ordinario di Torino ha rigettato l'istanza formulata dalla controllata, ritenendo che la restituzione del ramo di azienda sia suscettibile di esecuzione provvisoria ex art.282 c.p.c., e che quindi costituisca un titolo esecutivo per procedere alla restituzione del ramo di azienda.
La controllata preso atto che la sentenza di primo grado costituisce titolo esecutivo, stante la natura costitutiva della stessa, ha quindi avviato una trattativa per definire in via transattiva la controversia, con abbandono dei giudizi pendenti e compensazione delle spese di lite, a tacitazione di ogni e qualsivoglia pretesa comunque rinveniente dai titoli e relativi all'area oggetto di contenzioso. La proposta di transazione raggiunta contempla la restituzione del ramo d'azienda originariamente acquisito, con versamento della somma di Euro 250 migliaia in favore del Fallimento, oltre ad oneri già versati e pari ad Euro 2 migliaia.
Lo scorso 7 settembre 2021 è avvenuta la retrocessione del ramo d'azienda; conseguentemente il Fallimento, previa accettazione della proposta transattiva, potrà svincolare la somma versata di Euro 250 migliaia quale saldo della transazione, con conseguente abbandono di tutti i giudizi pendenti, fermo restando, in ogni caso, il diritto del Fallimento in merito alla verifica sullo stato dei beni e alla loro rispondenza al perimetro originariamente trasferito.
Al 30 giugno 2021 le attività e passività collegate al ramo d'azienda retrocesso non risultano più iscritte nel bilancio consolidato del Gruppo; permane l'iscrizione di un fondo rischi per Euro 15 migliaia per eventuali oneri che dovessero manifestarsi in merito alla chiusura del contenzioso.
In data 8 settembre 2014 n. 20 ex dipendenti di IBF SpA hanno proposto ricorso innanzi al Giudice del Lavoro di Foggia impugnando la propria esclusione dal trasferimento a FIB - nel contesto di una operazione straordinaria di affitto di azienda e successivo acquisto di IBF SpA da parte di FIB, poi posti in Cassa Integrazione Guadagni e licenziati da IBF SpA – chiedendo l'accertamento del proprio diritto al trasferimento ai sensi dell'articolo 2112 del Codice Civile e del diritto al ripristino in capo a FIB del rapporto di lavoro, dunque il reintegro e i trattamenti economici dovuti al riguardo, oltre spese legali. Il valore della controversia è da considerare indeterminabile, tenuto conto della natura della domanda proposta (reintegro e trattamenti economici connessi). Il Giudizio è stato deciso in primo grado con sentenza n. 3325/2018 e confermata in grado di appello con sentenza n. 1205/2020. La sentenza è stata impugnata con ricorso per cassazione e censurata sotto tre profili, (i) violazione e falsa applicazione delle norme di diritto per violazione degli artt. 101, co.2, c.p.c. 3. 24, e 111 Cost.; (ii) Violazione e falsa applicazione degli artt. 2112 c.c., 105, co. 2, L. F. e 47, co. 5, L. n. 428/1990, in relazione all'art. 360, co. 1 n. 3, c.p.c.; (iii) Violazione e falsa applicazione degli artt. 47 L. n. 428/1990, 2112 c.c., 4 e 41 Cost., in relazione all'art. 360, co. 1 n.3, c.p.c..
Le parti hanno avviato delle interlocuzioni da tempo che si sono intensificate dopo il 9 agosto u.s., ovvero a far data dal rigetto della chiesta provvisoria esecuzione dei singoli decreti ingiuntivi notificati. Il 15 settembre 2021, le parti si sono incontrate a Bari ed hanno convenuto i criteri di massima per conciliare tutte le liti pendenti e rinviato a successivi incontri la trattativa sulle singole posizioni. La trattativa è condotta sulla scorta della quantificazione economica delle singole spettanze lavorative determinata dai conteggi eseguiti dal consulente della Società, per le diverse posizioni, e depositati nei singoli procedimenti. Tali conteggi hanno indotto il Giudice a non ritenere veritieri quelli prodotti dai lavoratori e a non concedere la provvisoria esecuzione richiesta. Secondo la tesi difensiva prospettata nei giudizi, la passività economica per la Società, quindi il rischio di soccombenza, risulta probabile per euro 556 migliaia. La società ha iscritto un fondo rischi per euro 600 migliaia.
FIB Spa per l'incorporata Seri Plant Division Srl: Processo Verbale di Constatazione relativo alle annualità dal 2012 al 2015 consegnato in data 20 giugno 2017 dal Nucleo di Polizia Tributaria di Caserta - Sezione Tutela Entrate
In data 9 marzo 2017 il Nucleo di Polizia Tributaria di Caserta - Sezione Tutela Entrate (di seguito "GdF") ha avviato nei confronti di Seri Plant Division Srl (di seguito "Seri Plant") "una verifica fiscale ai fini dell'IVA, delle imposte sui redditi e degli altri tributi" in relazione all'anno di imposta 2015. Le operazioni di verifica sono state estese successivamente agli anni di imposta 2012, 2013 e 2014 limitatamente ad alcuni ambiti.
In data 20 giugno 2017, a conclusione delle attività ispettive, la GdF ha consegnato a Seri Plant (ora Fib) un processo verbale di constatazione (di seguito il "PVC Seri Plant") nel quale i verificatori ritengono di aver identificato talune violazioni della normativa fiscale.
Oltre ad alcuni rilievi minori, la GdF ha ritenuto errata l'imputazione temporale di componenti negativi di reddito per un ammontare complessivo, riferito ai periodi d'imposta 2013, 2014 e 2015, di circa Euro 2.527 migliaia. Il PVC è stato trasmesso alla competente Agenzia delle Entrate la quale, valutato il contenuto dello stesso e le memorie presentate da Seri Plant (ora Fib), ha ritenuto di emettere avvisi di accertamento, ai fini IRES e ai fini IRAP, che contestano l'errata imputazione temporale di componenti negativi di reddito con riferimento al periodo di imposta 2013, 2014 e 2015. Seri Plant (ora Fib) ha impugnato gli avvisi di accertamento dinanzi alla Commissione Tributaria Provinciale di Caserta per l'annullamento previa sospensione degli avvisi di accertamento dell'Agenzia delle Entrate di Caserta aventi ad oggetto:
IRAP anno 2013 con cui si è accertata ai fini IRAP un maggiore imposta pari a Euro 51,4 migliaia, oltre sanzioni per Euro 47,3 migliaia; IRAP anno 2014 con cui si è accertata una maggiore imposta IRAP di Euro 2,5 migliaia, oltre sanzioni per Euro 3,2 migliaia; IRAP anno 2015 con cui si è accertata una maggiore imposta IRAP di Euro 74,6 migliaia, oltre sanzioni per Euro 20,8 migliaia;
IRES anno 2013 con cui si è accertata una maggiore imposta, riferita al reddito complessivo globale rideterminato di Euro 284,7 migliaia, irrogando, altresì, la sanzione pecuniaria pari a Euro 257,2 migliaia; IRES anno 2014 con cui si è accertata una maggiore imposta IRES di Euro 13,8 migliaia, oltre sanzioni per Euro 13,4 migliaia; IRES anno 2015 con cui si è accertata una maggiore imposta IRES di Euro 412,6 migliaia, oltre sanzioni per Euro 115,2 migliaia.
Per quanto attiene l'IRAP 2013 e 2014 sono stati definiti con sentenza di rigetto, relativamente all'IRAP 2015 il giudizio risulta definito con parziale accoglimento; è in corso di proposizione l'appello.
Per quanto attiene l'IRES 2013, 2014 e 2015 i giudizi risultano definiti con sentenza di rigetto ed è stato presentato appello per ciascun giudizio.
Con riferimento a quanto sopra, si rileva che Fib, con il supporto dei propri consulenti, non ha ritenuto di iscrivere alcun fondo rischi per imposte. Si segnala che l'impatto economico derivante dagli avvisi di accertamento emessi con riferimento ai periodi di imposta 2013, 2014 e 2015, trattandosi esclusivamente di errata imputazione temporale di componenti negativi di reddito, sarebbe limitato alle sanzioni applicabili, valutate dal legale che assiste la società nell'importo ridotto di euro 0,25 migliaia per ciascun giudizio per evidente assenza di danno erariale. I fondi risultano pertanto iscritti nella misura ridotta delle sanzioni.
In data 4 settembre 2017 l'Agenzia delle Entrate – Direzione provinciale di Caserta (di seguito l'"Agenzia delle Entrate") ha intrapreso nei confronti di FIB Srl (di seguito "FIB") una verifica di carattere generale per il periodo di imposta 2014.
In data 10 ottobre 2017, a conclusione delle attività ispettive, l'Agenzia delle Entrate ha emesso il processo verbale di constatazione (di seguito il "PVC FIB") nel quale i verificatori ritengono di aver identificato talune violazioni della normativa fiscale. Oltre ad alcuni rilievi minori in materia di imposte dirette ed indirette A seguito di atto di adesione del febbraio 2020 la società sta procedendo a pagare ratealmente per capitale, interessi e sanzioni complessivamente Euro 9,4 migliaia per IVA, Euro 21,6 migliaia per Irap e Euro 123 migliaia per Ires.
In data 29 novembre 2019 7 l'Agenzia delle Entrate – Direzione provinciale di Caserta (di seguito l'"Agenzia delle Entrate") ha notificato avviso di accertamento a Seri Plast avente ad oggetto Iva 2015 per euro 55 migliaia a titolo di imposta, oltre a euro 61,9 migliaia a titolo di sanzioni ed Euro 8,6 migliaia a titolo di interessi. per il periodo di imposta 2015. Il ricorso proposto dalla Società, innanzi alla Commissione Tributaria Provinciale di Caserta, non è stato accolto. La sentenza di rigetto n. 3121/2020 del 28.12.2020 è oggetto di impugnazione.
Seri Plast, supportata dal parere dei propri consulenti, ha qualificato il grado di rischio come probabile per l'importo pari a 2/3 della sanzione: la relativa passività pari ad Euro 41,2 migliaia è iscritta nei fondi rischi.
Pende ricorso innanzi alla Commissione Tributaria Provinciale di Milano contro l'Agenzia delle Entrate, Direzione Provinciale I di Milano, avverso e per l'annullamento previa sospensione di un avviso di liquidazione di Imposta di Registro per Euro 240 oltre sanzioni a fronte dell'utilizzo di una scrittura privata prodotta in giudizio. Il giudizio è stato definito con sentenza di rigetto, a cui è stato proposto appello. L'udienza di discussione della causa è fissata per il giorno 27 settembre 2021. La rischiosità è stata valutata possibile dai legali che assistono la società in ragione della esigibilità della somma non eccedente i 2/3 dell'imposta e delle sanzioni prima della pronuncia di secondo grado, oltre che della solidarietà della controparte.
La Società ha promosso un ricorso innanzi alla Commissione Tributaria Provinciale di Bergamo contro il Comune di Canonica D'Adda (i) per conseguire l'annullamento dell'avviso di accertamento per omesso versamento TARSU 2013 per euro 38,8 migliaia, oltre sanzioni per euro 11,6 migliaia e interessi per euro 2 migliaia. Il ricorso è stato accolto limitatamente al calcolo delle sanzioni, rigettando il resto. Pende ricorso in appello avanti alla Commissione Tributaria Regionale per la Lombardia – Sezione di Brescia. La rischiosità è stata valutata probabile e la relativa passività è iscritta in bilancio.
È stato rigettato, in primo e secondo grado di giudizio, definiti avanti alle competenti Commissioni Provinciale e Regionale il ricorso della Società con cui è stato impugnato l'invito al pagamento dell'imposta TARI per l'anno 2015 per Euro 26 migliaia. Attualmente pende ricorso in Cassazione. La rischiosità è stata valutata come probabile. La relativa passività è iscritta a bilancio.
L'impugnazione dell'avviso di accertamento relativo alla TARI 2014 per Euro 29 migliaia, emesso dal Comune di Canonica D'Adda, è stata rigettata dalla Commissione Tributaria Regionale per la Lombardia – Sezione di Brescia. La sentenza emessa è stata impugnata avanti alla Corte di Cassazione. La rischiosità è stata valutata probabile. La relativa passività è iscritta a bilancio.
Pende ricorso innanzi alla Commissione Tributaria di Avellino per l'annullamento dell'avviso di accertamento relativo alla TARES 2013 per Euro 21 migliaia. La causa è stata discussa e decisa con la sentenza di accoglimento n.150/2020 impugnata in appello dal Comune di Avellino. Il relativo giudizio pende innanzi alla Commissione Tributaria di Salerno in attesa di fissazione d'udienza. La rischiosità è stata valutata possibile.
Pende ricorso innanzi alla Commissione Tributaria di Avellino per l'annullamento dell'avviso di accertamento relativo alla TARI 2014 e 2015 per Euro 42 migliaia. La causa è stata discussa e decisa con la sentenza di accoglimento n.150/2020 impugnata in appello dal Comune di Avellino. Il relativo giudizio pende innanzi alla Commissione Tributaria di Salerno in attesa di fissazione d'udienza. La rischiosità è stata valutata possibile.
Pende ricorso innanzi alla Commissione Tributaria di Avellino per l'annullamento dell'avviso di accertamento relativo alla TARES 2015 per Euro 7 migliaia. Il ricorso è stato notificato nei termini di legge, iscritto a ruolo e definito con sentenza di rigetto n. 1471/2020 passata in giudicato. La rischiosità è stata valutata probabile. La relativa passività è iscritta a bilancio.
Con atto notarile del 4 febbraio 2015 FIB ha acquistato un complesso aziendale, riservandosi la facoltà di nominare uno o più soggetti per l'acquisto dei singoli assets e di imputare il prezzo ai singoli beni che componevano il ramo aziendale. Sulla base della struttura dell'acquisto, l'Agenzia delle Entrate, Dir. Prov. di Fermo ha proceduto alla riqualificazione giuridica dell'operazione attuata e individuato quale oggetto della cessione a favore di FIB non i singoli beni, ma l'intero complesso aziendale per un imponibile complessivo pari ad Euro 5.500 migliaia (quota di prezzo fisso) oltre Euro 1.500 migliaia (quota di prezzo variabile) e Euro 499,9 migliaia (valore di taluni ulteriori beni mobili). Con l'avviso di liquidazione l'Ufficio ha rideterminato l'imposta di registro e le imposte ipotecarie e catastali richiedendo il pagamento di maggiori imposte per un totale di Euro 200 migliaia, oltre sanzioni. Fib ha proposto ricorso innanzi alla Commissione Tributaria Regionale di Ancona contro l'Agenzia delle Entrate di Fermo – Direzione provinciale per annullamento dell'avviso di rettifica e liquidazione relativo sia alle maggiori imposte di registro richieste per Euro 200 migliaia che per le sanzioni ed interessi pari ad Euro 68 migliaia. Si è in attesa di fissazione della udienza. La rischiosità è stata valutata possibile dal legale che assiste la società considerato che la parte correlata Pmimmobiliare, società titolare degli immobili, che è obbligata in solido con Fib, in data 30 aprile 2019, ha assunto l'impegno di riconoscere a Fib gli importi che eventualmente la stessa fosse chiamata a corrispondere all'Agenzia delle Entrate, ciò portando in compensazione il credito che verrebbe a vantare verso Pmimmobiliare con i debiti derivanti da canoni di locazione.
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Fib ha proposto ricorsi innanzi Commissione Tributaria Provinciale di Ascoli Piceno contro Agenzia delle Entrate di Fermo – Direzione provinciale per annullamento degli avvisi di rettifica e liquidazione relativi ad asserite maggiori
Pendono ricorsi innanzi alla Commissione Tributaria Provinciale di Foggia contro Gestione Tributi SpA per annullamento dell'avviso di accertamento, oltre intessi e sanzioni, relativi: (i) alla TARSU 2013 per Euro 17 migliaia (ii) alla TARSU 2013 per Euro 25 migliaia, (iii) alla TARI 2014 per Euro 39 migliaia (iv) alla TARI 2015 per Euro 39 migliaia, (v) alla TARI 2016 per Euro 38 migliaia, la cui rischiosità è stata valutata possibile.
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Pendono ricorsi innanzi alla Commissione Tributaria Provinciale di Foggia contro Gestione Tributi SpA per annullamento dell'avviso di accertamento, oltre sanzioni, relativi: (i) alla TARSU 2013 per Euro 10 migliaia, (ii) alla TARI 2014 per Euro 12 migliaia (iii) alla TARI 2015 per Euro 12 migliaia, (iv) alla TARI 2016 per Euro 11 migliaia, la cui rischiosità è stata valutata possibile.
Pende ricorso sotto forma di reclamo contro il Comune di Castenaso (BO) promosso avanti la Commissione Tributaria Provinciale di Bologna per vedersi riconosciuto l'annullamento della TARI relativa alle annualità 2014 - 2015 - 2016, per complessivi euro 10,2 migliaia. La causa è stata discussa nell'udienza del 20.12.2019 e definita con sentenza n. 173/2020 con cui si è accorto parzialmente il ricorso e per l'effetto si sono annullati gli atti impugnati limitatamente all'anno 2014 e sino al 29 gennaio 2015 per l'anno 2015.
I legali hanno valutato il rischio come remoto relativamente alle imposte relative all'anno 2014 e fino al 29 gennaio 2015 e probabile per le altre annualità.
La relativa passività pari ad Euro 7,6 migliaia è iscritta nei fondi rischi.
L'Assemblea dei soci del 18 dicembre 2018 ha deliberato in senso favorevole sulla proposta di promuovere l'azione di responsabilità, ai sensi degli artt. 2392, 2393 Codice Civile e, per quanto occorra, ai sensi dell'art. 2043 Codice Civile, nei confronti dei signori Antonio Bruno e Serge Umansky quali ex amministratori della Società nel periodo 1 gennaio 20153 agosto 2016, nonché, ai sensi dell'art. 2407 Codice Civile, e, per quanto occorra, ai sensi dell'art. 2043 Codice Civile, nei confronti del seguente componente - nel tempo - il Collegio Sindacale della Società Fabio Petruzzella, quale ex Presidente del Collegio Sindacale.
L'azione sociale di responsabilità nei confronti dei sopra citati soggetti in carica nel periodo gennaio 2015 – 3 agosto 2016, ha preso le mosse dalla denuncia formulata ex art. 2408 c.c. dell'11 maggio 2016 da un socio e dal complesso delle verifiche eseguite, sugli atti societari, autonomamente dai nuovi organi sociali e con riferimento alle decisioni assunte nel periodo gennaio 2015 – 3 agosto 2016.
Si rinvia a quanto riportato nelle note illustrative al bilancio chiuso al 31 dicembre 2018 per un esame più compiuto dei fatti esaminati e dei danni subiti.
Ad esito di verifiche ispettive avviate dalla CONSOB alla fine del 2018 e protrattesi per circa un anno, sono sorte alcune contestazioni come segue:
1) Con comunicazione prot. 0006068 /20 del 3 gennaio 2020 Consob ha contestato a Seri Industrial violazioni ai sensi dell'art. 114, comma 5, del D.Lgs. 58/1998 e dell'art. 5, comma 1, del Regolamento Consob n.17221/2010 con riferimento all'esecuzione di operazioni di maggiore rilevanza con parti correlate.
In particolare, all'esito della fase decisoria, con la delibera n. 21747 del 4 marzo 2021, la Commissione ha disposto l'applicazione della sanzione amministrativa pecuniaria di Euro 27.000 per la violazione degli artt. 114, co. 5, T.U.F. e 5 del Regolamento Consob n. 17221 del 12 marzo 2010 in relazione ad un'operazione di affitto del ramo di azienda tra la controllata ICS Srl e la concedente Coes Company Srl in liquidazione.
La sanzione amministrativa è stata opposta, nei termini di legge, con ricorso ai sensi dell'art. 195 T.U.F. innanzi alla Corte d'Appello di Napoli; il giudizio, incardinato al N. R.G. 2056/2021, è stato rinviato per prima udienza al 29 novembre 2022.
ai sensi dell'art 190-bis, comma 1, lettera a), art. 191, comma 5 e art. 195 del TUF, la violazione dell'art.94, comma
2 anche richiamato dall'art.113, comma 1, del medesimo TUF, - ai sensi dell'art 190-bis, comma 1, lettera a), art. 193, comma1.2 e art. 195 del TUF, la violazione dell'art.70, comma 4, lett. a), attuativo dell'art.114, comma 5, del TUF;
Inoltre, sono state contestate ai componenti del collegio sindacale violazioni ai sensi degli art.li 193, comma 3 e 195 del D.Lgs. 58/1998, la violazione dell'art. 149, comma 3 del TUF e ad un componente del collegio sindacale le seguenti violazioni:
Le sanzioni amministrative comminate alla Società sono state opposte, nei termini di legge, con ricorso ai sensi dell'art. 195 T.U.F. innanzi alla Corte d'Appello di Napoli; il giudizio, incardinato al N. R.G. 2091/2021, è stato rinviato per prima udienza al 22 dicembre 2021.
Le società del gruppo Seri Industrial sono parte di contenziosi attivi per il ristoro di danni subiti ovvero per il recupero di somme da parte di terzi. Considerata l'incertezza degli esiti di tali contenziosi, le relative attività potenziali non possono essere rilevate in bilancio per assenza dei necessari presupposti previsti dallo IAS 37.
Tra le principali attività potenziali si segnalano le seguenti:
Nell'esercizio 2019 sono stati avviati dei contenziosi attivi in Cina da parte della controllata YIBF nei confronti del precedente management e delle società a questi riferibili. In particolare, ad esito di alcune indagini interne anche con l'ausilio di consulenti esterni, il Gruppo è venuto a conoscenza di alcune malversazioni da parte del precedente management della YIBF, che è stato allontanato non appena i fatti sono divenuti noti. Conseguentemente è stata sporta denuncia penale nei confronti di alcune persone fisiche (tra cui la precedente General Manager) a fronte della distrazione di risorse aziendali e sono stati avviati dei contenziosi civili volti (i) al recupero dell'ingiustificato arricchimento di tali persone fisiche (ii) all'utilizzo senza titolo del marchio FAAM da parte di alcune società ad essi collegate (iii) al recupero di crediti commerciali verso le società a questi correlate, (iv) al ristoro dei danni subiti da parte del gruppo per effetto della condotta del precedente management.
Nel corso dei primi mesi del 2021 sono giunti a conclusione alcuni di tali contenziosi per cui è stata ricevuta sentenza definitiva. Le sentenze emesse finora sono state positive per la Società ed hanno riguardato il tema della violazione dell'utilizzo del marchio FAAM, per cui la società ha ottenuto oltre all'immediata interruzione dell'utilizzo da parte dei terzi anche un indennizzo pari a circa euro 80 mila, e il recupero di crediti commerciali verso società correlate al management rimosso per complessivi euro 800 migliaia. Sono invece non ancora giunte a sentenza definitiva alcune delle azioni intraprese e sopra dettagliate.
In relazione ai contenziosi attivi ancora in corso non è possibile attualmente stimare i relativi effetti finanziari nonché gli esiti degli stessi. In ogni caso il Gruppo continuerà nel recupero per via giudiziaria di ogni danno subito.
L'incendio divampato in data 13 settembre 2019 presso lo stabilimento sito in Avellino in cui la controlla ICS Srl (ora Seri Plast) svolgeva la propria attività, ha comportato ingenti danni diretti e indiretti, tra cui la completa distruzione di molte attrezzature, impianti e macchinari.
Seri Plast, ha inviato una richiesta di risarcimento danni che ammonta ad Euro 2.316 migliaia di cui Euro 1.666 migliaia per il magazzino ed Euro 650 migliaia per attrezzature, impianti e macchinari alla PMImmobiliare Srl, locatore dell'immobile nonché locatario dello stesso nell'ambito di un contratto di locazione finanziaria con società di leasing.
Con atto di citazione notificato alla Compagnia assicurativa e alla società proprietaria dell'immobile, Seri Plast, oltre a chiedere gli importi indicati innanzi, ha anche avanzato domanda di risarcimento danni per euro 4.272 migliaia per la mancata produzione, Euro 217 migliaia a titolo di pagamento dei canoni di locazione, euro 5.000 migliaia per la perdita del contratto di fornitura con primario cliente, oltre a richiedere il risarcimento anche per i danni ancora in essere.
In data 3 ottobre 2020, a causa dell'innalzamento del livello del fiume Adda – adiacente allo stabilimento si verificava il tracimamento di acqua dai pozzetti con conseguente allagamento del piazzale.
Tale allagamento provocava la caduta di numerosi bancali contenenti prodotti finiti con conseguente danneggiamento della merce, per tale ragione divenuta incommerciabile.
Non avendo ricevuto il pagamento dell'indennizzo richiesto, Seri Plast con atto di citazione notificato alla Compagnia Assicurativa, ha richiesto il pagamento dell'indennità prevista nel contratto assicurativo per il danno riportato ai prodotti per Euro 181 migliaia.
Alla prima udienza di comparizione innanzi al Tribunale di Bologna, tenutasi in data 9 settembre 2021, il Giudice ha rinviato l'udienza al 2 gennaio 2022, per l'esperimento del tentativo di mediazione.
Repiombo Srl ha promosso azione di risarcimento danni nei confronti di Mida Tecnologie Ambientali Srl in relazione all'inadempimento agli obblighi di cui al contratto di prestazione di servizi stipulato tra le Parti in data 18 novembre 2018. Da formulato la domanda di risarcimento ammonta a Euro 250 migliaia.
Seri Plast ha promosso azione di risarcimento danni nei confronti di Mida Tecnologie Ambientali Srl in relazione all'inadempimento agli obblighi di cui al contratto di prestazione di servizi stipulato tra le Parti in data 18 novembre 2018. Da formulato la domanda di risarcimento ammonta a Euro 228 migliaia.
Il Gruppo è esposto a rischi finanziari connessi alla sua attività:
Il Gruppo monitora i rischi finanziari a cui è esposto, in modo da valutarne anticipatamente i potenziali effetti negativi ed intraprendere le opportune azioni per mitigarli.
Il Gruppo attribuisce importanza al presidio dei rischi ed ai sistemi di controllo, quali condizioni per garantire una gestione efficiente dei rischi assunti. Coerentemente con tale obiettivo, è stato adottato un sistema di gestione del rischio con strategie che garantiscono l'individuazione, la misurazione ed il controllo per l'intero Gruppo del grado di esposizione ai singoli rischi.
Per ciò che concerne l'esposizione al rischio reati ex D.lgs. 231/01, la Capogruppo ha adottato il Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo nel quale sono state individuate le attività aziendali nel cui ambito possono essere commessi atti delittuosi riconducibili alla richiamata normativa e sono stati predisposti piani di intervento volti a programmare la formazione e l'attuazione delle decisioni della società in ordine ai reati da prevenire. La capogruppo Seri Industrial, nonché le due società controllate FIB e Seri Plast, hanno altresì provveduto alla nomina di un Organismo di Vigilanza a cui sono demandate attività di monitoraggio e di verifica.
I seguenti paragrafi forniscono indicazioni qualitative e quantitative sull'incidenza dei rischi finanziari a cui potrebbe essere esposto il Gruppo. I dati quantitativi non hanno valenza previsionale, in particolare la sensitivity analysis sui rischi di mercato non può riflettere la complessità e le reazioni correlate dei mercati che possono derivare da ogni cambiamento ipotizzato.
La massima esposizione teorica al rischio di credito per il Gruppo è rappresentata dal valore contabile delle attività finanziarie rappresentate in bilancio. Sono oggetto di svalutazione individuale le posizioni per le quali si rileva un'oggettiva condizione di inesigibilità parziale o totale. L'ammontare delle svalutazioni tiene conto di una stima dei flussi recuperabili e della relativa data di incasso, degli oneri e spese di recupero futuri.
| Ageing dello scaduto | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 30/06/2021 | A scadere | Scaduto | 30gg | 60gg | 90gg | >90gg | |
| Attività finanziarie | 2.342 | 2.342 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Attività finanziarie a FV a conto economico | 512 | 512 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Crediti commerciali | 46.196 | 34.061 | 12.134 | 2.932 | 282 | 56 | 8.865 |
| - Fondo svalutazione crediti commerciali | (4.116) | (584) | (3.532) | 0 | 0 | 0 | (3.532) |
| Altre attività | 27.215 | 26.889 | 326 | 6 | 0 | 0 | 320 |
| - Fondo svalutazione altri crediti | (565) | 0 | (565) | 0 | 0 | 0 | (565) |
| Attività correnti | 71.584 | 63.221 | 8.364 | 2.938 | 282 | 56 | 5.088 |
| Altre attività | 1.700 | 1.700 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Attività non correnti | 1.700 | 1.700 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Totale | 73.284 | 64.921 | 8.364 | 2.938 | 282 | 56 | 5.088 |
I crediti di natura commerciale maturati dalle società sono ripartiti tra un elevato numero di clienti fatta eccezione per alcuni settori, quale quello della produzione di cassette per batterie dove la clientela è concentrata su un numero molto limitato di clienti, aventi una classe di merito creditizio elevata.
I crediti commerciali scaduti sono oggetto di costante monitoraggio e gli stessi sono stati espressi al valore di presumibile realizzo.
Per le "attività finanziarie a breve", quali depositi bancari, il rischio massimo di esposizione è pari al valore contabile.
Il rischio di liquidità si può manifestare con l'incapacità di reperire, a condizioni economiche, risorse finanziarie sufficienti a coprire tutti gli obblighi in scadenza.I due fattori principali che determinano la situazione di liquidità del Gruppo sono da una parte le risorse generate o assorbite dalle attività operative e di investimento, dall'altra le caratteristiche di scadenza e di rinnovo del debito o di liquidità degli impieghi finanziari e le condizioni di mercato. Il Gruppo opera una diversificazione delle proprie fonti di finanziamento, e si adopera per aver accesso a fonti di finanziamento in grado di soddisfare i fabbisogni programmati.
La seguente tabella riassume le passività finanziarie del Gruppo sotto il profilo temporale:
| Passività oggetto di valutazione | Entro 1 anno | Oltre 1 anno | Oltre 5 anni | |
|---|---|---|---|---|
| Debiti commerciali | 39.247 | 39.247 | 0 | 0 |
| Altre passività | 20.550 | 20.550 | 0 | 0 |
| Debiti finanziari | 46.307 | 46.307 | 0 | 0 |
| Debiti per imposte | 2.255 | 2.255 | 0 | 0 |
| Passività correnti | 108.358 | 108.358 | 0 | 0 |
| Debiti finanziari | 63.111 | 0 | 50.247 | 12.864 |
| Imposte differite | 605 | 0 | 605 | 0 |
| Altre passività | 23.708 | 0 | 17.146 | 6.562 |
| Passività non correnti | 87.424 | 0 | 67.997 | 19.426 |
| PASSIVO | 195.782 | 108.358 | 67.997 | 19.426 |
L'ageing dello scaduto99 relativo ai debiti commerciali è di seguito riepilogato:
| Saldo a fine periodo | Totale a scadere | Totale scaduto | |
|---|---|---|---|
| Debiti commerciali | 39.247 | 25.465 | 13.782 |
Con riferimento alla capacità del Gruppo di far fronte agli impegni finanziari di breve e medio lungo periodo si segnala che alla data del 30 giugno 2021:
Il Gruppo opera sui mercati internazionali concludendo operazioni in valute diverse dall'Euro, in particolare in Dollari USA e in Renminbi ed è pertanto esposto al rischio di fluttuazioni dei tassi di cambio tra le diverse divise che potrebbero causare condizioni economiche più onerose.
Le passività del Gruppo sono esposte a rischi finanziari connessi a variazioni nei tassi di interesse che influenzano il costo delle varie forme di finanziamento, incidendo pertanto sul livello degli oneri finanziari del Gruppo. Sono stati sottoposti alla sensitivity analysis le attività e passività a tasso variabile, costituite dalle disponibilità liquide, dai crediti finanziari e dai debiti finanziari. Al riguardo la valutazione viene effettuata sulla base dell'indebitamento lordo del gruppo, tenuto conto che su alcuni debiti è politica del Gruppo attivare contratti di copertura dal rischio del tasso di interesse. Il Gruppo ha utilizzato strumenti derivati per gestire il rischio di fluttuazione del tasso di interesse che rientrano prevalentemente nelle categorie contrattuali degli "interest rate swap". E' politica di Gruppo valutare se convertire una parte dei suoi debiti a base variabile in tasso fisso al fine di normalizzare gli esborsi finanziari. Tali strumenti sono designati come strumenti "cash flow hedge" se ai sensi del principio contabile internazionale IFRS 9 esiste una relazione economica tra l'elemento coperto e l'elemento di copertura. In relazione al principio contabile internazionale IFRS 13, si evidenzia che il fair value di una passività riflette l'effetto di un rischio di inadempimento. Il rischio di inadempimento comprende anche, tra l'altro, il rischio di credito dell'entità stessa (come definito nell'IFRS 7 Strumenti finanziari: informazioni integrative). Nel valutare il fair value di una passività, un'entità deve considerare l'effetto del proprio rischio di credito (merito creditizio) e qualsiasi altro fattore che potrebbe influenzare la probabilità di adempiere o meno all'obbligazione. Tale effetto può variare a seconda della passività; il fair value di una passività riflette l'effetto del rischio di
99 Informativa fornita anche su richiesta di Consob (cfr. "Relazione sulla gestione – Altre informazioni"), a seguito del provvedimento n. 0838644/21 del 28.07.2021 di uscita della Società dalla cosidetta "black list" e contenente una richiesta di diffusione di informazioni ai sensi dell'art. 114, comma 5, del D. Lgs. n. 58/98 ("TUF")
inadempimento a seconda della propria base di determinazione del valore. Il Gruppo effettua la valutazione considerando anche il merito di credito delle due controparti, la società ricevente e la banca finanziatrice.
Di seguito si riporta l'informativa richiesta nell'ambito delle categorie previste dallo IFRS 9. In particolare, si indica quanto richiesto dal principio contabile IFRS 13 che disciplina la misurazione del fair value e la relativa disclosure. Il fair value è il prezzo che si percepirebbe per la vendita di un'attività ovvero che si pagherebbe per il trasferimento di una passività in una regolare operazione tra operatori di mercato (ossia non in una liquidazione forzosa o in una vendita sottocosto) alla data di valutazione.
Il Gruppo deve valutare il fair value di un'attività o passività adottando le assunzioni che gli operatori di mercato utilizzerebbero nella determinazione del prezzo dell'attività o passività, presumendo che gli operatori di mercato agiscano per soddisfare nel modo migliore il proprio interesse economico (livello 1). In assenza di quotazione su un mercato attivo o in assenza di un regolare funzionamento del mercato, cioè quando il mercato non ha un sufficiente e continuativo numero di transazioni, spread denaro-lettera e volatilità non sufficientemente contenuti, la determinazione del fair value degli strumenti finanziari è prevalentemente realizzata grazie all'utilizzo di tecniche di valutazione aventi l'obiettivo di stabilire il prezzo di un'ipotetica transazione indipendente, motivata da normali considerazioni di mercato, alla data di valutazione. Tali tecniche includono: il riferimento a valori di mercato indirettamente collegabili allo strumento da valutare e desunti da prodotti similari per caratteristiche di rischio (livello 2) e le valutazioni effettuate utilizzando – anche solo in parte – input non desunti da parametri osservabili sul mercato, per i quali si fa ricorso a stime ed assunzioni formulate dal valutatore (livello 3).
La scelta tra le suddette metodologie non è opzionale, dovendo le stesse essere applicate in ordine gerarchico:
Il metodo di valutazione definito per uno strumento finanziario viene adottato con continuità nel tempo ed è modificato solo a seguito di variazioni rilevanti nelle condizioni di mercato o soggettive della Società.
L'IFRS 13 richiede che si forniscano informazioni con riferimento alla misurazione del rischio di inadempimento (non performance risk) qualora si stia determinando il fair value dei derivati over the counter (OTC) ossia quel complesso di operazioni che non figurano nei listini di borsa, la cui funzionalità è organizzata da alcuni attori, e le cui caratteristiche contrattuali non sono standardizzate. Tale rischio di inadempimento include sia le variazioni del merito creditizio della controparte che le variazioni del merito di credito della Società stessa (own credit risk). Per adempiere a quanto previsto dal principio, si fa ricorso ad un modello di calcolo, denominato Bilateral Credit Value Adjustment (BVA), che valorizza, oltre che gli effetti delle variazioni del merito creditizio della controparte (prima oggetto della metodologia di aggiustamento della valutazione denominata "credit risk adjustment"), anche le variazioni del proprio merito creditizio (Debt Value Adjustment – DVA). Il BVA è costituito da due addendi, calcolati considerando la possibilità di fallimento di entrambe le controparti, denominati Credit Value Adjustment (CVA) e Debt Value Adjustment (DVA).
Nella tabella che segue le attività e passività finanziarie valutate al fair value sono suddivise tra i diversi livelli della gerarchia di fair value sopra descritti.
| Criteri applicati nella valutazione in bilancio delle attività e delle passività | |||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Attività e passività finanziarie valutate a fair value totale |
Partecipazion i non quotate valutate al costo |
Valore di bilanci $\mathbf{o}$ |
|||||||||
| value con variazione di fair value iscritta a (A) |
fair | gerarchia del fair value (note a, b, c) |
(B) d |
(C) e |
$(A + B +$ C) |
||||||
| conto economico |
patrimonio netto | $\overline{2}$ | 3 | ||||||||
| a | b | c | |||||||||
| Attività finanziarie correnti | $\Omega$ | 2.342 | 2.342 512 |
||||||||
| Attività finanziarie a FV a conto economico | 512 | 512 | 512 | 42.080 | 42.080 | ||||||
| Crediti commerciali | $\Omega$ $\Omega$ |
26.650 | 26.650 | ||||||||
| Altre attività correnti | 290 | 290 | 290 | 202 | 492 | ||||||
| Partecipazioni Attività finanziarie non correnti |
$\mathbf{0}$ | 1.208 | 1.208 | ||||||||
| Debiti commerciali | 0 | 39.247 | 39.247 | ||||||||
| Altre passività correnti | 20.550 | 20.550 | |||||||||
| Debiti finanziari correnti | n | 46.307 | 46.307 | ||||||||
| Strumenti finanziari derivati | 187 | 187 | 187 | ||||||||
| Debiti finanziari non correnti | $\Omega$ | 63.111 | 63.111 |
Allegato 1: Prospetto delle variazioni delle immobilizzazioni immateriali
Allegato 2: Prospetto delle variazioni delle attività materiali per diritti di utilizzo
Allegato 3: Prospetto delle variazioni delle immobilizzazioni materiali
Allegato 4: Informativa sui rapporti con parti correlate, in attuazione della delibera Consob 15519 del 27 luglio 2006
| Costi di sviluppo |
Diritti di brevetto industriale e di utilizzazione delle opere dell'ingegno |
Concessioni, licenze, marchi e diritti simili |
Avviamento | Immobilizzazioni in corso e acconti |
Altre | Totale | |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Valore iniziale | |||||||
| Costo Storico | 11.903 | 89 | 972 | 54.339 | 3.536 | 8.004 | 78.842 |
| Ammortamenti accumulati | (8.645) | (83) | (700) | 0 | 0 | (5.757) | (15.184) |
| Valore netto iniziale | 3.258 | 7 | 271 | 54.339 | 3.536 | 2.247 | 63.658 |
| Movimenti | |||||||
| Acquisizioni | 0 | 0 | 109 | 0 | 4.715 | 141 | 4.965 |
| Riclassifiche | 2.112 | 0 | 452 | 0 | (2.555) | 55 | 64 |
| Variazione dell'area di consolidamento |
0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Alienazioni | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | (75) | (75) |
| Ammortamenti | (752) | (3) | (117) | 0 | 0 | (450) | (1.321) |
| Valore netto nel periodo | 4.618 | 4 | 715 | 54.339 | 5.696 | 1.918 | 67.291 |
| Valore finale | |||||||
| Costo Storico | 14.015 | 89 | 1.532 | 54.339 | 5.696 | 8.040 | 83.711 |
| Ammortamenti accumulati | (9.396) | (85) | (817) | 0 | 0 | (6.121) | (16.420) |
| Valore netto finale | 4.618 | 4 | 715 | 54.339 | 5.696 | 1.918 | 67.291 |
| Diritti di utilizzo | |
|---|---|
| Valore iniziale | |
| Costo Storico | 32.664 |
| Ammortamenti accumulati | (12.414) |
| Svalutazioni cumulate | 0 |
| Valore netto iniziale | 20.250 |
| Movimenti | |
| Acquisizioni | 7.462 |
| Riclassifiche | (6) |
| Variazione dell'area di consolidamento | 0 |
| Alienazioni | 0 |
| Ammortamenti | (2.624) |
| Svalutazioni | 0 |
| Valore netto nel periodo | 25.082 |
| Valore finale | |
| Costo Storico | 40.121 |
| Ammortamenti accumulati | (15.039) |
| Svalutazioni cumulate | 0 |
| Valore netto finale | 25.082 |
| Terreni e fabbricati |
Impianti e macchinari |
Attrezzature industriali e commerciali |
Altri beni | Immobilizzazioni in corso |
Totale | |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Valore iniziale | ||||||
| Costo Storico | 2.875 | 89.868 | 12.534 | 1.401 | 1.904 | 108.582 |
| Ammortamenti accumulati | (1.761) | (16.072) | (9.010) | (719) | 0 | (27.563) |
| Svalutazioni cumulate | 0 | (49) | 0 | 0 | 0 | (49) |
| Valore netto iniziale | 1.113 | 73.747 | 3.524 | 681 | 1.904 | 80.970 |
| Movimenti | ||||||
| Acquisizioni | 6 | 1.587 | 166 | 202 | 540 | 2.500 |
| Riclassifiche | 35 | 1.530 | 127 | (10) | (1.668) | 14 |
| Variazione dell'area di consolidamento | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Alienazioni | 0 | (80) | 0 | (22) | 0 | (102) |
| Ammortamenti | (78) | (4.974) | (476) | (139) | 0 | (5.667) |
| Svalutazioni | 49 | 49 | ||||
| Valore netto del periodo | 1.077 | 71.859 | 3.341 | 713 | 776 | 77.766 |
| Valore finale | ||||||
| Costo Storico | 2.991 | 92.857 | 12.851 | 1.575 | 776 | 111.051 |
| Ammortamenti accumulati | (1.915) | (20.998) | (9.511) | (862) | 0 | (33.286) |
| Svalutazioni cumulate | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Valore netto del periodo | 1.077 | 71.859 | 3.341 | 713 | 776 | 77.766 |
| 30-giu-21 | Parti correlate | % sulla voce | 31-dic-20 | Parti correlate | % sulla voce | |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 2.547 | 0,00% | 7.830 | 0,00% | ||
| Attività finanziarie | 2.342 | 578 | 24,67% | 2.289 | 265 | 12,00% |
| Attività fin. disponibili alla vendita | 512 | 0,00% | 500 | 0,00% | ||
| Crediti commerciali | 42.080 | 5.067 | 12,04% | 39.389 | 398 | 1,00% |
| Altre attività | 26.650 | 4.902 | 18,39% | 29.309 | 8.190 | 28,00% |
| Rimanenze di magazzino | 49.924 | 0,00% | 48.223 | 0,00% | ||
| Attività correnti | 124.055 | 10.546 | 8,50% | 127.540 | 8.853 | 7,00% |
| Immobilizzazioni immateriali | 67.291 | 0,00% | 63.659 | 0,00% | ||
| Attività materiali per diritti di utilizzo | 25.081 | 0,00% | 20.249 | 0,00% | ||
| Immobilizzazioni materiali | 77.766 | 0,00% | 80.970 | 0,00% | ||
| Altre attività | 1.700 | 0,00% | 1.597 | 1.152 | 72,00% | |
| Attività fiscali per imposte anticipate | 16.540 | 0,00% | 17.301 | 0,00% | ||
| Attività non correnti | 188.378 | 0,00% | 183.776 | 1.152 | 1,00% | |
| ATTIVO | 312.433 | 10.546 | 3,38% | 311.316 | 10.005 | 3,00% |
| Debiti commerciali | 39.247 | 2.593 | 6,61% | 37.801 | 1.734 | 5,00% |
| Altre passività | 20.550 | 4.189 | 20,38% | 19.360 | 2.722 | 14,00% |
| Debiti finanziari | 46.307 | 4.874 | 10,53% | 45.491 | 4.150 | 9,00% |
| Strumenti finanziari derivati correnti | 187 | 0,00% | 314 | 0,00% | ||
| Debiti per imposte | 2.255 | 0,00% | 2.767 | 0,00% | ||
| Fondi | 1.308 | 0,00% | 1.374 | 0,00% | ||
| Passività correnti | 109.854 | 11.656 | 10,61% | 107.107 | 8.606 | 8,00% |
| Debiti finanziari | 63.111 | 16.030 | 25,40% | 60.782 | 11.417 | 19,00% |
| Benefici successivi al rapporto di lavoro e similari | 5.067 | 0,00% | 5.107 | 0,00% | ||
| Imposte differite | 605 | 0,00% | 616 | 0,00% | ||
| Altre passività | 23.708 | 0,00% | 23.654 | 0,00% | ||
| Fondi | 99 | 0,00% | 88 | 0,00% | ||
| Passività non correnti | 92.590 | 16.030 | 17,31% | 90.247 | 11.417 | 13,00% |
| Capitale sociale | 93.105 | 0,00% | 93.091 | 0,00% | ||
| Riserva legale | 533 | 0,00% | 421 | 0,00% | ||
| Sovrapprezzo azioni | 2.334 | 0,00% | 2.313 | 0,00% | ||
| Altre riserve | 17.781 | 0,00% | 21.849 | 0,00% | ||
| Utile (Perdita) di gruppo | (4.381) | 0,00% | (4.079) | 0,00% | ||
| Patrimonio netto di gruppo | 109.372 | 0,00% | 113.595 | 0,00% | ||
| Capitale/riserva di terzi | 372 | 0,00% | 591 | 0,00% | ||
| Utile (Perdita) di terzi | 245 | 0,00% | (224) | 0,00% | ||
| Patrimonio netto di terzi | 617 | 0,00% | 367 | 0,00% | ||
| Patrimonio netto totale | 109.989 | 0,00% | 113.962 | 0,00% | ||
| PASSIVO | 312.433 | 27.687 | 8,86% | 311.316 | 20.023 | 6,00% |
| 30-giu-21 | Parti correlate | % sulla voce | 30-giu-20 | Parti correlate | % sulla voce | |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Ricavi da clienti | 75.876 | 44 | 0,06% | 54.108 | 49 | 0,00% |
| Altri ricavi operativi | 5.039 | 2 | 0,05% | 1.497 | 2 | 0,00% |
| Incremento di immobilizzazioni per lavori interni | 3.518 | 0,00% | 2.380 | 0,00% | ||
| Totale ricavi, proventi ed incrementi per lavori interni | 84.433 | 46 | 0,05% | 57.985 | 51 | 0,00% |
| Costi di produzione | 45.404 | 0,00% | 32.792 | 1 | 0,00% | |
| Variazione delle rimanenze | (960) | 0,00% | (2.169) | 0,00% | ||
| Costi per servizi | 15.387 | 604 | 3,93% | 12.534 | 314 | 3,00% |
| Altri costi operativi | 1.563 | 296 | 18,97% | 1.576 | 158 | 10,00% |
| Costo del personale | 14.648 | 788 | 5,38% | 13.084 | 710 | 5,00% |
| Costi operativi | 76.042 | 1.689 | 2,22% | 57.817 | 1.183 | 2,00% |
| Margine operativo lordo | 8.391 | (1.643) | -19,58% | 167 | (1.132) | -676,00% |
| Ammortamenti | 9.614 | 0,00% | 5.668 | 0,00% | ||
| Svalutazioni/riprese di valore | 153 | 0,00% | 356 | 0,00% | ||
| Risultato operativo | (1.376) | (1.643) | 119,40% | (5.856) | (1.132) | 19,00% |
| Proventi finanziari | 305 | 0,00% | 314 | 0,00% | ||
| Oneri finanziari | 2.069 | 252 | 12,19% | 1.818 | 297 | 16,00% |
| Proventi (Oneri) da partecipazioni | 4 | 0,00% | 0,00% | |||
| Utile (Perdita) prima delle imposte | (3.136) | (1.895) | 60,43% | (7.360) | (1.429) | 19,00% |
| Imposte | 1.000 | 0,00% | (288) | 0,00% | ||
| Utile (Perdita) consolidata | (4.136) | (1.895) | 45,82% | (7.648) | (1.429) | 19,00% |
| Utile (Perdita) di pertinenza di terzi | 245 | 0,00% | (237) | 0,00% | ||
| Utile (perdita) di pertinenza del Gruppo | (4.381) | 0,00% | (7.411) | 0,00% |
Bilancio consolidato semestrale al 30 giugno 2021
Relazione di revisione contabile limitata sul bilancio consolidato semestrale
Agli Azionisti della Seri Industrial S.p.A.
Abbiamo svolto la revisione contabile limitata del bilancio consolidato semestrale, costituito dallo stato patrimoniale consolidato, dal conto economico consolidato, dal prospetto del risultato complessivo consolidato rilevato nel periodo, dal rendiconto finanziario consolidato, dal prospetto delle variazioni di patrimonio netto consolidato e dalle relative note illustrative di commento della Seri Industrial S.p.A. e controllate (Gruppo Seri Industrial) al 30 giugno 2021. Gli Amministratori sono responsabili per la redazione del bilancio consolidato semestrale in conformità al principio contabile internazionale applicabile per l'informativa finanziaria infrannuale (IAS 34) adottato dall'Unione Europea. E' nostra la responsabilità di esprimere una conclusione sul bilancio consolidato semestrale sulla base della revisione contabile limitata svolta.
Il nostro lavoro è stato svolto secondo i criteri per la revisione contabile limitata raccomandati dalla Consob con Delibera n. 10867 del 31 luglio 1997. La revisione contabile limitata del bilancio consolidato semestrale consiste nell'effettuare colloqui, prevalentemente con il personale della società responsabile degli aspetti finanziari e contabili, analisi di bilancio ed altre procedure di revisione contabile limitata. La portata di una revisione contabile limitata è sostanzialmente inferiore rispetto a quella di una revisione contabile completa svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia) e, conseguentemente, non ci consente di avere la sicurezza di essere venuti a conoscenza di tutti i fatti significativi che potrebbero essere identificati con lo svolgimento di una revisione contabile completa. Pertanto, non esprimiamo un giudizio sul bilancio consolidato semestrale.
Sulla base della revisione contabile limitata svolta, non sono pervenuti alla nostra attenzione elementi che ci facciano ritenere che il bilancio consolidato semestrale del Gruppo Seri Industrial al 30 giugno 2021 non sia stato redatto, in tutti gli aspetti significativi, in conformità al principio contabile internazionale applicabile per l'informativa finanziaria infrannuale (IAS 34) adottato dall'Unione Europea.
Richiamiamo l'attenzione sulla nota 34. "Rapporti con Parti Correlate" delle note illustrative che descrive la natura e l'entità dei rapporti che il Gruppo Seri Industrial intrattiene con parti correlate. Le nostre conclusioni non sono espresse con rilievi in relazione a tale aspetto.
Roma, 30 settembre 2021
EY S.p.A.
Alessandro Fischetti
EY S.p.A. (Revisore Legale)
Sede Legale: Via Lombardia, 31 - 00187 Roma Capitale Sociale Euro 2.525.000,00 i.v. Iscritta alla S.O. del Registro delle Imprese presso la C.C.I.A.A. di Roma Codice fiscale e numero di iscrizione 00434000584 - numero R.E.A. 250904 P.IVA 00891231003 Iscritta al Registro Revisori Legali al n. 70945 Pubblicato sulla G.U. Suppl. 13 - IV Serie Speciale del 17/2/1998 Iscritta all'Albo Speciale delle società di revisione Consob al progressivo n. 2 delibera n.10831 del 16/7/1997
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