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Management Reports Nov 12, 2021

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Resoconto Intermedio di Gestione

al 31 marzo 2021

Gruppo ENAV

Indice

Principali dati della gestione 3
Premessa 4
Andamento del mercato e del traffico aereo 5
Effetti della stagionalità 11
Aggiornamento COVID-19 11
Risultati economico – finanziari del Gruppo ENAV 12
Dichiarazione del Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari 26

Principali dati della gestione

Principali dati della gestione
Dati economici 1° trim. 2021 1° trim. 2020 Variazioni %
Totale ricavi 189.039 171.616 17.423 10,2%
EBITDA 44.677 28.866 15.811 54,8%
EBITDA margin 23,6% 16,8% 6,8%
EBIT 15.236 (3.230) 18.466 n.a.
EBIT margin 8,1% -1,9% 10,0%
Risultato del periodo di pertinenza del Gruppo 11.905 (6.148) 18.053 n.a.
(migliaia di euro)
Dati patrimoniali - finanziari 31.03.2021 31.12.2020 Variazioni %
Capitale investito netto 1.386.694 1.322.089 64.605 4,9%
Patrimonio netto consolidato 1.100.754 1.085.467 15.287 1,4%
Indebitamento finanziario netto 285.940 236.622 49.318 20,8%
(migliaia di euro)
Altri indicatori 1° trim. 2021 1° trim. 2020 Variazioni %
Unità di servizio di rotta 555.924 1.592.533 (1.036.609) -65,1%
Unità di servizio di terminale 1° fascia di tariffazione 9.434 36.404 (26.970) -74,1%
Unità di servizio di terminale 2° fascia di tariffazione 23.327 58.898 (35.571) -60,4%
Unità di servizio di terminale 3° fascia di tariffazione 21.028 66.906 (45.878) -68,6%
Free cash flow (migliaia di euro) (51.560) 26.365 (77.925) n.a.
(migliaia di euro)
(migliaia di euro)
(migliaia di euro)
Altri indicatori 1° trim. 2021 1° trim. 2020 Variazioni %
Unità di servizio di rotta 555.924 1.592.533 (1.036.609) -65,1%
9.434 36.404 (26.970) -74,1%
Unità di servizio di terminale 1° fascia di tariffazione
Unità di servizio di terminale 2° fascia di tariffazione 23.327 58.898 (35.571) -60,4%
Unità di servizio di terminale 3° fascia di tariffazione 21.028 66.906 (45.878) -68,6%
Free cash flow (migliaia di euro) (51.560) 26.365 (77.925) n.a.
Organico a fine periodo 4.252 4.258 (6) -0,1%

Premessa

Il Resoconto Intermedio di Gestione al 31 marzo 2021 del Gruppo ENAV è redatto su base volontaria in ottemperanza a quanto stabilito dall'art. 82-ter del Regolamento Emittenti, adottato con delibera Consob n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modificazioni, al fine di garantire una regolare informativa finanziaria al mercato e agli investitori in linea con il comportamento delle principali società quotate che pubblicano un reporting trimestrale.

Nel presente documento sono esposti e commentati i prospetti consolidati riclassificati di conto economico e della situazione patrimoniale - finanziaria, delle variazioni della posizione finanziaria netta e del rendiconto finanziario del Gruppo ENAV al 31 marzo 2021, posti a confronto con i valori del corrispondente periodo dell'esercizio precedente relativamente ai dati economici e del rendiconto finanziario e con i corrispondenti valori al 31 dicembre 2020 per la situazione patrimoniale e finanziaria, esposti in migliaia di euro.

I prospetti contabili consolidati sono stati redatti, laddove non diversamente indicato, in conformità ai principi contabili internazionali International Accounting Standards (IAS) ed International Financial Reporting Standards (IFRS) emanati dall'International Accounting Standards Board (IASB) ed alle relative interpretazioni (IFRIC e SIC), adottati dall'Unione Europea con il Regolamento (CE) n. 1606/2002 e in vigore alla chiusura del periodo, e sono conformi a quelli adottati per la redazione del bilancio consolidato chiuso al 31 dicembre 2020, al quale si rinvia.

Il resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2021 non rappresenta un bilancio intermedio redatto ai sensi del principio contabile internazionale IAS 34 e non è oggetto di verifica da parte della società di revisione. La pubblicazione del presente Resoconto intermedio di gestione è stata autorizzata dagli Amministratori in data 13 maggio 2021.

I principi di consolidamento adottati per la redazione del Resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2021 sono conformi a quelli adottati per la redazione del Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2020, approvato in data 20 aprile 2021 dal Consiglio di Amministrazione e disponibile sul sito www.enav.it al seguente indirizzo https://www.enav.it/sites/public/it/InvestorRelations/Bilanci-e-Relazioni.html

Il perimetro di consolidamento al 31 marzo 2021 ha subito delle modifiche rispetto al 31 dicembre 2020 per l'uscita dall'area di consolidamento della società ENAV Espana Control Aereo S.L.U. posta in liquidazione e definitivamente chiusa il 1° marzo 2021 e per la chiusura della procedura di liquidazione del Consorzio Sicta avvenuta nel mese di febbraio 2021.

Andamento del mercato e del traffico aereo

L'andamento del traffico aereo nei primi tre mesi del 2021, in continuità con quanto registrato per gran parte del precedente anno, è stato caratterizzato da una forte contrazione dei volumi di traffico a seguito del perdurare degli effetti correlati alla pandemia da COVID-19.

In Italia, nel primo trimestre 2021, il risultato complessivo per le unità di servizio di rotta (*) ha registrato, rispetto allo stesso periodo del 2020, una riduzione del -65,1%. Tale dato risulta comunque condizionato dagli effetti positivi rilevati nei primi due mesi del 2020 i quali, non ancora interessati dalla diffusione del virus COVID-19, avevano fatto registrare dei risultati positivi con gennaio a +8,5% e febbraio un +11,2%.

COVID-19, avevano fatto registrare dei risultati positivi con gennaio a +8,5% e febbraio un +11,2%.
Analoga situazione si è riscontrata in Europa dove, sempre con riferimento alle unità di servizio, il dato
complessivo per il primo trimestre del 2021 per gli Stati aderenti ad Eurocontrol è stato pari a -60,4%, con un
andamento negativo di tutti gli Stati appartenenti al c.d. comparator group dell'Europa continentale: Francia
(-67,2%), Germania (-61,4%), Gran Bretagna (-67,1%) e Spagna (-69,5%).
Anche le unità di servizio registrate sul terminale in Italia si attestano, per il primo trimestre 2021, a -66,9%
e risultano influenzate dall'andamento particolarmente negativo conseguito dall'aeroporto di Roma
Fiumicino, che ha chiuso il primo trimestre 2021 a -74,1%.
Nel primo trimestre del 2021, il numero di passeggeri transitati negli scali italiani è stato di 4,6 milioni (-82,1%
rispetto allo stesso periodo del 2020), mentre si è registrato un sostanziale incremento dei volumi delle merci
trasportate (+12,3% rispetto allo stesso periodo del 2020), indicativo dello sviluppo in atto del traffico cargo.
Traffico totale di rotta Variazioni
unità di servizio (**) 1° trim. 2021 1° trim. 2020 n. %
Francia 1.232.973 3.756.775 (2.523.802) -67,2%
Germania 1.098.909 2.846.928 (1.748.019) -61,4%
Gran Bretagna 782.683 2.375.471 (1.592.788) -67,1%
Spagna 637.882 2.091.867 (1.453.985) -69,5%
Italia (***) 555.924 1.592.533 (1.036.609) -65,1%
EUROCONTROL 11.121.388 28.119.751 (16.998.363) -60,4%
(*) traffico che riguarda il sorvolo dello spazio aereo italiano con o senza scalo;
(**) per unità di servizio si intende l'unità di misura utilizzata in ambito Eurocontrol al fine della determinazione del
valore del servizio reso, ottenuta dalla combinazione di due elementi: il peso dell'aeromobile al decollo e la distanza di
percorrenza;

(**) per unità di servizio si intende l'unità di misura utilizzata in ambito Eurocontrol al fine della determinazione del valore del servizio reso, ottenuta dalla combinazione di due elementi: il peso dell'aeromobile al decollo e la distanza di percorrenza;

(***) escluso il traffico esente non comunicato ad Eurocontrol.

Traffico di rotta

Il traffico di rotta totale in Italia evidenzia, nel primo trimestre 2021, una riduzione sia delle unità di servizio comunicate da Eurocontrol che si attestano a -65,1% (pari valore considerando anche la categoria

Il fattore determinante di tale riduzione dei flussi di traffico è legato, come già detto, all'insorgere dell'emergenza sanitaria da COVID-19 che ha determinato riflessi importanti sul settore del trasporto aereo, a decorrere dai primi giorni di marzo del 2020. Infatti, il primo trimestre 2020 a confronto beneficiava dei risultati positivi conseguiti nei mesi di gennaio e febbraio 2020, che si erano attestati complessivamente ad un +9,8%, in termini di unità di servizio, rispetto all'analogo periodo del 2019, dove invece nel trimestre attuale si rileva un effetto pieno della pandemia. (numero di voli) n. % Nazionale 23.779 48.867 (25.088) -51,3%

residuale Esente non comunicato ad Eurocontrol) che del numero dei voli gestiti del -62,9% (-62,0% se si
comprende anche la categoria dei voli residuale Esente non comunicato ad Eurocontrol).
Il fattore determinante di tale riduzione dei flussi di traffico è legato, come già detto, all'insorgere
dell'emergenza sanitaria da COVID-19 che ha determinato riflessi importanti sul settore del trasporto aereo,
a decorrere dai primi giorni di marzo del 2020. Infatti, il primo trimestre 2020 a confronto beneficiava dei
risultati positivi conseguiti nei mesi di gennaio e febbraio 2020, che si erano attestati complessivamente ad
un +9,8%, in termini di unità di servizio, rispetto all'analogo periodo del 2019, dove invece nel trimestre
attuale si rileva un effetto pieno della pandemia.
Traffico in rotta Variazioni
(numero di voli) 1° trim. 2021 1° trim. 2020 n. %
Nazionale 23.779 48.867 (25.088) -51,3%
Internazionale 38.915 151.051 (112.136) -74,2%
Sorvolo 40.204 100.826 (60.622) -60,1%
Totale pagante
Militare
102.898
8.584
300.744
7.212
(197.846)
1.372
-65,8%
19,0%
Altro esente 4.150 3.626 524 14,5%
Totale esente 12.734 10.838 1.896 17,5%
Totale comunicato da Eurocontrol 115.632 311.582 (195.950) -62,9%
Esente non comunicato ad Eurocontrol 3.833 3.090 743 24,0%
Totale complessivo 119.465 314.672 (195.207) -62,0%
Traffico in rotta Variazioni
(unità di servizio) 1° trim. 2021 1° trim. 2020 n. %
Nazionale 130.422 300.879 (170.457) -56,7%
Internazionale 136.984 588.179 (451.195) -76,7%
Sorvolo 256.682 673.007 (416.325) -61,9%
Totale pagante 524.088 1.562.065 (1.037.977) -66,4%
Militare 28.601 27.465 1.136 4,1%
Altro esente 3.235 3.003 232 7,7%
Totale esente 31.836 30.468 1.368 4,5%
Totale comunicato da Eurocontrol 555.924 1.592.533 (1.036.609) -65,1%
Esente non comunicato ad Eurocontrol 280 256 24 9,4%
Totale complessivo 556.204 1.592.789 (1.036.585) -65,1%
Analizzando la composizione del traffico aereo di rotta si evidenzia:

un traffico internazionale commerciale, categoria di voli con partenza o arrivo in uno scalo posto sul

un traffico internazionale commerciale, categoria di voli con partenza o arrivo in uno scalo posto sul territorio italiano, che ha registrato nel primo trimestre 2021 un risultato negativo sia in termini di unità di servizio (UdS) pari a -76,7% che nel numero di voli assistiti pari a -74,2%, confermando questa tipologia di traffico come la più colpita in termini di volumi di traffico persi dall'inizio dell'emergenza sanitaria.

Relativamente alla percorrenza chilometrica delle rotte di traffico internazionale (bassa, media e alta percorrenza sullo spazio aereo nazionale) nel primo trimestre 2021, tutte le categorie hanno mostrato delle riduzioni di traffico aereo superiori al 70% in termini di unità di servizio.

In merito alle direttrici di volo per continente, il primo trimestre 2021 ha registrato un decremento del - 79%, nei collegamenti tra l'Italia verso il resto d'Europa, rappresentativi di circa il 64% delle UdS totali di traffico internazionale, del -60% nei collegamenti tra l'Italia e l'Asia, -73% tra l'Italia e l'Africa e il -68% tra l'Italia ed il Continente Americano, di cui il -46% riferito ai collegamenti verso gli Stati Uniti d'America;

  • un traffico di sorvolo commerciale, categoria di movimenti di solo attraversamento dello spazio aereo nazionale, che ha registrato nel primo trimestre 2021 un decremento sia delle unità di servizio (-61,9%) che nel numero dei voli assistiti (-60,1%), che nel primo trimestre 2020 aveva registrato dei dati di UdS positivi, pari a +3,2%, nonostante gli effetti della pandemia a decorrere dal mese di marzo. Con riferimento alle distanze chilometriche percorse nel periodo in esame, le rotte aeree che hanno registrato una riduzione minore in termini di UdS (-51%) sono quelle a bassa percorrenza (<400 Km sullo spazio aereo nazionale), mentre le rotte a media percorrenza (tra i 400 e 800 km) e alta percorrenza (> 800 km) hanno generato riduzioni pari rispettivamente a -67% e 59%. Riguardo le principali direttrici di traffico si evidenzia, nel primo trimestre 2021, l'andamento negativo dei voli intra-europei che rappresentano circa il 31% del totale delle UdS di sorvolo, con una riduzione del -70%. Leggermente migliori, sebbene sempre negativi, i risultati delle rotte Europa-Africa (-54% Uds) e Europa-Asia (-61% UdS) che rappresentano rispettivamente circa il 32% e il 23% del totale delle unità di servizio di sorvolo, mentre le rotte Asia-Continente Americano, rappresentativi del 7% del totale UdS di sorvolo, rilevano una riduzione del -4% con il mese di marzo che registra valori positivi pari a +39%;
  • un traffico nazionale commerciale che ha registrato nel primo trimestre 2021 un decremento sia delle unità di servizio (-56,7%) che nel numero dei voli assistiti (-51,3%). Questa tipologia di traffico, nel primo trimestre 2020, aveva registrato le riduzioni maggiori in quanto più colpita dagli effetti della pandemia (- 22% UdS). Con riferimento alle fasce chilometriche, nel trimestre in esame, quelle ad alta percorrenza chilometrica (>700 km) che comprende i voli che collegano le destinazioni del Nord con il Sud del paese, rappresentativi di circa il 48% del totale delle UdS nazionali, registra un decremento del -54% in termini di UdS, mentre i voli della fascia a media percorrenza, rappresentativi di circa il 44% del totale delle UdS nazionali, che collegano in prevalenza gli aeroporti di Roma e di Napoli con le destinazioni del Nord e Sud del paese, hanno registrato una riduzione del -56% in termini di UdS, con risultati prevalentemente positivi se si considera il solo mese di marzo 2021;
  • un traffico esente suddiviso in: i) traffico esente comunicato da Eurocontrol che ha registrato un incremento del +4,5% in termini di unità di servizio e del +17,5% nel numero dei voli assistiti. Su tale categoria di voli ha inciso principalmente la maggiore attività dei voli militari (+5% UdS) specialmente

degli Stati UE (+16% UdS), che rappresentano circa il 90% del traffico esente; ii) traffico esente non comunicato ad Eurocontrol, di residuale incidenza sui ricavi, evidenzia un incremento sia delle unità di servizio pari a +9,4% che nel numero dei voli assistiti pari a +24%.

Relativamente alle compagnie aeree, nel primo trimestre 2021, si rileva una decisa contrazione delle attività di volo del segmento low-cost, rispetto alle compagnie tradizionali, annoverando solo tre vettori aerei fra i primi quindici per numero di unità di servizio prodotte sullo spazio aereo nazionale, con risultati negativi rilevanti per Ryanair (-83,4% UdS), Easyjet (-84,2% UdS), e Wizz Air (-58,4% UdS). Tra le compagnie tradizionali, si conferma la presenza delle compagnie medio-orientali, con una migliore tenuta dei volumi di traffico, come Turkish Airlines (-49% UdS) e Qatar Airways (-27,4% UdS) rispetto ad Emirates (-69,9% UdS) e Saudia (-68,5%). Tali compagnie aeree, per l'alta percorrenza chilometrica delle rotte frequentate e per le grandi dimensioni degli aeromobili utilizzati, sono quelle che generalmente sviluppano il maggior numero di UdS per singolo volo. Risultati negativi per i vettori storicamente presenti sulle rotte nazionali quali Air France (-47,3% UdS) e Lufthansa (-73,2% UdS). Anche Alitalia ha registrato dei dati negativi chiudendo il trimestre a -69% per le UdS e -69,1% nel numero di voli assistiti, sebbene sia risultata la prima compagnia in termini di UdS e numero di voli sviluppate nel primo trimestre 2021.

Infine, si evidenzia l'andamento in controtendenza del traffico cargo, che ha registrato andamenti positivi rappresentati dalle compagnie del settore quali DHL (+10,7% UdS), Poste Air Cargo (+20,0% UdS) e Fedex (+20,4% UdS).

Traffico di terminale

Il traffico di terminale comunicato da Eurocontrol, che riguarda le attività di decollo e atterraggio nel raggio di 20 km dalla pista registra, nel primo trimestre del 2021, un andamento negativo analogo a quello registrato per la rotta, sia in termini di unità di servizio del -66,9% che per numero di voli assistiti -63,6%.

Traffico di terminale Variazioni
(numero di voli)
Nazionale
1° trim. 2021 1° trim. 2020 n. %
Chg. Zone 1 3.440 8.545 (5.105) -59,7%
Chg. Zone 2 5.186 10.871 (5.685) -52,3%
Chg. Zone 3 13.337 27.646 (14.309) -51,8%
Totale voli nazionali 21.963 47.062 (25.099) -53,3%
Internazionale
Chg. Zone 1 3.534 16.031 (12.497) -78,0%
Chg. Zone 2 9.940 31.680 (21.740) -68,6%
Chg. Zone 3 5.625 27.432 (21.807) -79,5%
Totale voli internazionali 19.099 75.143 (56.044) -74,6%
Totale pagante 41.062 122.205 (81.143) -66,4%
Esenti
Chg. Zone 1 17 28 (11) -39,3%
Chg. Zone 2 325 294 31 10,5%
Chg. Zone 3 4.746 4.090 656 16,0%
Totale voli esenti 5.088 4.412 676 15,3%
Totale comunicato da Eurocontrol 46.150 126.617 (80.467) -63,6%
Esente non comunicato ad Eurocontrol
Chg. Zone 1 0 0 0 n.a.
Chg. Zone 2 87 60 27 45,0%
Chg. Zone 3 2.632 1.879 753 40,1%
Tot. voli esenti non comunicati ad Eurocontrol 2.719 1.939 780 40,2%
Totali per chg Zone 6.991 24.604 (17.613) -71,6%
Chg. Zone 1 42.905 (27.367) -63,8%
-56,9%
Chg. Zone 2 15.538
Chg. Zone 3
Totale complessivo
26.340
48.869
61.047
128.556
(34.707)
(79.687)
-62,0%
Traffico di terminale Variazioni
(unità di servizio) 1° trim. 2021 1° trim. 2020 n. %
Nazionale
Chg. Zone 1 4.221 10.739 (6.518) -60,7%
Chg. Zone 2 6.117 13.158 (7.041) -53,5%
Chg. Zone 3 13.930 32.425 (18.495) -57,0%
Totale uds nazionale 24.268 56.322 (32.054) -56,9%
Internazionale
Chg. Zone 1 5.166 25.623 (20.457) -79,8%
Chg. Zone 2 17.007 45.486 (28.479) -62,6%
Chg. Zone 3 5.157 32.701 (27.544) -84,2%
Totale uds internazionale 27.330 103.810 (76.480) -73,7%
Totale pagante 51.598 160.132 (108.534) -67,8%
Esenti
Chg. Zone 1 47 42 5 11,9%
Chg. Zone 2 196 249 (53) -21,3%
Chg. Zone 3 1.762 1.635 127 7,8%
Totale uds esenti 2.005 1.926 79 4,1%
Totale comunicato da Eurocontrol 53.603 162.058 (108.455) -66,9%
Esente non comunicato ad Eurocontrol
Chg. Zone 1 0 0 0 n.a.
Chg. Zone 2 7 5 2 40,0%
Chg. Zone 3 179 145 34 23,4%
Tot. uds esente non comunicato ad Eurocontrol 186 150 36 24,0%
Totali per chg Zone
Chg. Zone 1 9.434 36.404 (26.970) -74,1%
Chg. Zone 2 23.327 58.898 (35.571) -60,4%
Chg. Zone 3 21.028 66.906 (45.878) -68,6%
Totale complessivo 53.789 162.208 (108.419) -66,8%

In termini complessivi, i risultati del primo trimestre 2021 comparati con il corrispondente periodo dell'esercizio precedente, evidenziano una riduzione generalizzata per tutte e tre le zone tariffarie sia in termini di unità di servizio che di numero di voli assistiti, determinati dall'emergenza sanitaria da COVID-19. In particolare:

  • la charging zone 1, interamente riferita all'aeroporto di Roma Fiumicino, ha rilevato nel primo trimestre 2021 una riduzione del -74,1% in termini di unità di servizio e del -71,6% come voli assistiti, con un andamento negativo sia della componente internazionale (-79,8% UdS) che in misura minore di quella nazionale (-60,7% UdS). Nei due mesi precedenti all'emergenza sanitaria, il traffico aereo su tale aeroporto aveva già evidenziato alcune criticità per il rallentamento nelle attività di volo delle compagnie aeree Alitalia e Ryanair, che si sono confermato e consolidate nel trimestre in esame, chiudendo rispettivamente a -74% e -79% in termini di UdS. Le attività di volo di Alitalia rappresentano il 47% delle UdS totali prodotte dall'aeroporto di Roma Fiumicino. In controtendenza le attività del vettore Ethiopian Airlines che registra un incremento delle UdS del +4,8%;
  • la charging zone 2, rappresentata dagli aeroporti di Milano Malpensa, Milano Linate, Venezia Tessera e Bergamo Orio al Serio registra, nel periodo in esame, un decremento sia delle UdS (-60,4%) che dei voli

assistiti (-63,8%), estesa a tutti gli aeroporti appartenenti a tale zona di tariffazione, con la flessione minore rappresentata da Milano Malpensa (-46,1% UdS) e riduzioni maggiori per l'aeroporto di Milano Linate (-66,9% UdS) e Bergamo Orio al Serio (-79,1% UdS). Nel mese di marzo 2021, gli aeroporti milanesi hanno registrato un andamento positivo in termini di unità di servizio con Milano Malpensa a +23,6%, grazie al traffico internazionale extra UE e del traffico cargo e Milano Linate a +27,1% per il contributo derivante dal traffico aereo nazionale;

la charging zone 3, che comprende tutti gli altri aeroporti nazionali, si attesta su valori negativi sia in termini di UdS, (-68,6%) che di numero dei voli assistiti (-56,9%). Tra le riduzioni maggiori in termini di unità di servizio prodotte nel periodo, si segnala l'aeroporto di Napoli (-81,1% UdS), Bari (-77,2% UdS) e Bologna (-73,7% UdS), aeroporti aperti maggiormente ad un traffico internazionale rispetto a quelli presenti nelle isole che evidenziano dei decrementi minori, come Catania (-59,5% UdS), Palermo (-61,3% UdS) e Cagliari (-52%). Con riferimento ad Alitalia si registra nel periodo in esame una riduzione delle UdS del -57% con un impatto sull'operatività complessiva degli aeroporti di tale fascia di tariffazione, contenuto al 21% sul totale delle UdS di tale zona tariffaria.

Effetti della stagionalità

Si evidenzia che il tipo di business nel quale la Capogruppo opera, risente normalmente di effetti di stagionalità. Infatti, l'andamento del traffico aereo è per sua natura non lineare nel corso dell''anno. In particolare, il traffico di passeggeri registra significativi scostamenti a seconda dei periodi dell'anno, in funzione delle attività legata al turismo.

Tuttavia, rispetto agli anni precedenti, la stagionalità sarà molto ridotta nel corso del 2021 per la particolare situazione che si sta generando, a causa dall'effetto della pandemia sui volumi di traffico e della modifica del sistema regolatorio per quanto riguarda il calcolo del balance, che verrà eccezionalmente determinato sul livello dei costi riconosciuti e non sul "canonico" meccanismo del traffic risk sharing.

Aggiornamento COVID-19

Il primo trimestre 2021 continua a registrare gli effetti negativi derivanti dall'emergenza sanitaria connessa alla pandemia da COVID-19 per l'impatto generato nel settore del trasporto aereo.

I voli gestiti nel primo trimestre 2021 continuano a registrare valori negativi con riduzioni, in termini di unità di servizio, pari a -65,1% per il traffico di rotta e del -66,9% per il traffico di terminale. Gli impatti economici per il Gruppo ENAV continuano nell'ambito della riduzione dei ricavi da core business per la Capogruppo, a seguito della minore attività nel settore del trasporto aereo che ha comportato una contestuale riduzione delle prestazioni nei confronti di Eurocontrol che in termini di fatturato da tariffa, rispetto al primo trimestre 2020, determina minori ricavi complessivi per 84,7 milioni di euro, recuperati attraverso i ricavi da balance determinati in aderenza al nuovo regolamento UE della Commissione Europea per il biennio 2020-2021, con riflessi tuttavia negativi per quanto riguarda i flussi finanziari, in quanto tali balance verranno recuperati in tariffa non prima del 2023.

Si conferma, quindi, quanto già emerso in sede di Relazione Finanziaria 2020, a cui si rimanda, evidenziando che ulteriori aggiornamenti emergeranno probabilmente nel secondo trimestre 2021 sia con riferimento alla definizione dell'efficienza richiesta dalla Commissione Europea per il biennio 2020–2021 che per la ripresa del traffico aereo connessa al periodo estivo e alla copertura vaccinale della popolazione non solo italiana.

Risultati economico - finanziari del Gruppo ENAV

Definizione degli indicatori alternativi di performance

Il Gruppo ENAV, in linea con la comunicazione Consob n. 0092543 del 3 dicembre 2015 che recepisce gli orientamenti emanati il 5 ottobre 2015 dall'European Securities and Markets Authority (ESMA) n. 2015/1415, presenta, in aggiunta ai dati economico-patrimoniali e finanziari previsti dagli International FinanciaI Reporting Standards (IFRS), alcuni indicatori da questi ultimi derivati che forniscono al management un ulteriore parametro per la valutazione delle performance conseguite dal Gruppo oltre a garantire maggiore comparabilità, affidabilità e comprensibilità dell'informativa finanziaria.

Gli indicatori alternativi di performance utilizzati sono i seguenti:

  • EBITDA (Earnings Before Interest, Taxes, Depreciation and Amortization): indicatore che evidenzia il risultato economico prima degli effetti della gestione finanziaria e di quella fiscale, nonché degli ammortamenti e svalutazioni delle attività materiali e immateriali e dei crediti e degli accantonamenti, rettificati per i contributi in conto investimenti direttamente connessi agli investimenti in ammortamento a cui si riferiscono;
  • EBITDA margin: è pari all'incidenza percentuale dell'EBITDA sul totale dei ricavi, rettificati dai contributi in conto investimenti come sopra specificati;
  • EBIT (Earnings Before Interest and Taxes): corrisponde all'EBITDA al netto degli ammortamenti rettificati dai contributi in conto investimenti e dalle svalutazioni delle attività materiali e immateriali e crediti e accantonamenti;
  • EBIT margin: corrisponde all'incidenza percentuale dell'EBIT sul totale dei ricavi decurtati dai contributi in conto investimenti come sopra specificato;
  • Capitale immobilizzato netto: è un indicatore patrimoniale rappresentato dal capitale fisso impiegato per l'operatività aziendale che include le voci relative ad attività materiali, attività immateriali, partecipazioni, crediti commerciali e debiti commerciali non correnti e altre attività e altre passività non correnti;
  • Capitale di esercizio netto: è pari al capitale impiegato per l'operatività aziendale caratteristica che include le voci Rimanenze, Crediti commerciali e Altre attività correnti non finanziarie al netto dei Debiti commerciali e delle Altre passività correnti ad esclusione di quelle di natura finanziaria, oltre alle attività destinate alla dismissione al netto delle relative passività;
  • Capitale investito lordo: è la somma del Capitale immobilizzato netto e del Capitale di esercizio netto;
  • Capitale investito netto: è la somma del Capitale investito lordo decurtato dal fondo benefici ai dipendenti, dai fondi per rischi ed oneri e dalle Attività/Passività per imposte anticipate/differite;
  • Indebitamento finanziario netto: è la somma delle Passività finanziarie correnti e non, dei crediti finanziari correnti e non correnti al netto dei crediti/debiti finanziari non correnti riferiti al fair value degli strumenti finanziari derivati e delle Disponibilità liquide e mezzi equivalenti;
  • Free cash flow: è pari alla somma del flusso di cassa generato o assorbito dall'attività di esercizio e del flusso di cassa generato o assorbito dall'attività di investimento.

Di seguito si riportano gli schemi consolidati di conto economico, struttura patrimoniale e rendiconto finanziario riclassificati, lo schema dell'indebitamento finanziario netto consolidato e i principali indicatori economici e finanziari utilizzati dal management per monitorare l'andamento della gestione.

Conto economico consolidato riclassificato

Il primo trimestre 2021 risente ancora pienamente dello scenario di crisi dovuto alla diffusione della pandemia da COVID-19 che ha determinato una contrazione delle attività del settore del trasporto aereo, generando una riduzione delle unità di servizio del -65,1% per la rotta e del -66,8% per il terminale, rispetto all'analogo periodo del 2020, che beneficiava invece del buon andamento del traffico aereo dei mesi di gennaio (+8,5%) e di febbraio (+11,2%), in considerazione che gli effetti della pandemia si sono registrati a decorrere dal mese di marzo 2020. La rilevazione dei balance in aderenza al nuovo Regolamento UE 2020/1627 del 3 novembre 2020 emanato dalla Commissione Europea e le prime indicazioni della Commissione in termini di efficienza da applicare ai costi consuntivi determinati hanno permesso di recuperare, in buona parte, la perdita di traffico registrata chiudendo il primo trimestre 2021 con un EBITDA di 44,7 milioni di euro, in incremento di 15,8 milioni di euro rispetto al primo trimestre 2020, in cui si attestava a 28,9 milioni di euro e che recepiva invece la determinazione del balance secondo la regolamentazione precedente basata sul rischio traffico. Il risultato del periodo si attesta a 11,8 milioni di euro in netto miglioramento rispetto al periodo a confronto in cui si attestava a una perdita di periodo pari a 6,2 milioni di euro.

Variazioni
1° trim. 2021 1° trim. 2020 Valori %
Ricavi da attività operativa
Balance
49.321
131.156
134.885
28.390
(85.564)
102.766
-63,4%
n.a.
Altri ricavi operativi 8.562 8.341 221 2,6%
Totale ricavi 189.039 171.616 17.423 10,2%
Costi del personale (120.364) (117.041) (3.323) 2,8%
Costi per lavori interni capitalizzati 5.928 6.572 (644) -9,8%
Altri costi operativi (29.926) (32.281) 2.355 -7,3%
Totale costi operativi (144.362) (142.750) (1.612) 1,1%
EBITDA 44.677 28.866 15.811 54,8%
EBITDA margin 23,6% 16,8% 6,8%
Ammortamenti netto contributi su investimenti (30.389) (32.038) 1.649 -5,1%
Svalutazioni, perdite (riprese) di valore ed accan.ti 948 (58) 1.006 n.a.
EBIT 15.236 (3.230) 18.466 n.a.
EBIT margin 8,1% -1,9% 10,0%
Proventi (oneri) finanziari 1.341 (1.342) 2.683 n.a.
Risultato prima delle imposte 16.577 (4.572) 21.149 n.a.
Imposte del periodo (4.746) (1.634) (3.112) n.a.
Utile/(Perdita) consolidata del periodo 11.831 (6.206) 18.037 n.a.
Utile/(Perdita) del periodo di pertinenza del Gruppo 11.905 (6.148) 18.053 n.a.
Utile/(Perdita) del periodo di pertinenza di Terzi (74) (58) (16) 27,6%
(migliaia di euro)

Analisi dei ricavi

I ricavi da attività operativa si attestano a 49,3 milioni di euro e registrano un decremento, rispetto al corrispondente periodo dell'esercizio precedente, del 63,4% e sono composti per 44,4 milioni di euro dai ricavi da core business della Capogruppo (-65,6% rispetto al 1° trimestre 2020) e per 4,9 milioni di euro dalle attività svolte dal Gruppo sul mercato terzo, in decremento del 14,5% rispetto al 1° trimestre 2020. La riduzione dei ricavi è strettamente connessa all'emergenza sanitaria da COVID-19 che ha determinato una forte contrazione delle prestazioni collegate alle attività del settore del trasporto aereo a decorrere dall'inizio del mese di marzo 2020. Il periodo a confronto recepiva, invece, il buon andamento del traffico aereo rilevato nei primi due mesi dell'esercizio precedente.

1° trim. 2021 1° trim. 2020 Variazioni %
Ricavi di rotta 30.071 94.271 (64.200) -68,1%
Ricavi di terminale 11.736 32.459 (20.723) -63,8%
Esenzioni di rotta e di terminale 2.568 2.372 196 8,3%
Ricavi da mercato non regolamentato 4.946 5.783 (837) -14,5%
Totale ricavi da attività operativa 49.321 134.885 (85.564) -63,4%
Balance 131.156 28.390 102.766 n.a.
Totale ricavi da contratti con i clienti 180.477 163.275 17.202 10,5%
(migliaia di euro)
I ricavi di rotta ammontano a 30 milioni di euro in decremento del 68,1%, rispetto al corrispondente periodo
(migliaia di euro)
I ricavi di rotta ammontano a 30 milioni di euro in decremento del 68,1%, rispetto al corrispondente periodo
dell'esercizio precedente, per effetto delle minori unità di servizio sviluppate nel trimestre a riferimento che
si attestano a -66,4% (-12,3% 1° trim. 2020 vs 1° trim 2019). A tale effetto si aggiunge la riduzione della tariffa
applicata nel 2021 del -5,06% (euro 62,68 nel 2021 vs euro 66,02 nel 2020) riduzione che sia attesta a -0,89%
se si considera la sola tariffa al netto dei balance.
Considerando i ricavi di rotta anche con la componente dei voli esenti, tendenzialmente in linea con il dato
emerso nel primo trimestre 2020 e la componente rettificativa per Balance, che comprende la quota iscritta
nel periodo e la parte rilevata negli esercizi precedenti ed imputata in tariffa nel 2021, e di conseguenza a
conto economico nello stesso anno, i ricavi di rotta ammontano complessivamente a 128,6 milioni di euro,
in incremento di 19,5 milioni di euro come di seguito rappresentato:
1° trim 2021 1° trim 2020 Variazioni %
Ricavi di rotta 30.071
94.271
(64.200) -68,1%
Esenzioni di rotta 1.863
1.864
(1) -0,1%
Subtotale ricavi 31.934
96.135
(64.201) -68,2%
Balance del periodo di rotta 94.858
13.041
81.817 627%
Attualizzazione balance del periodo (3.160)
(210)
(2.950) n.a.
Utilizzo balance di rotta n-2 4.918
113
4.805 n.a.
Subtotale balance 96.616
12.944
83.672 n.a.
Totale ricavi da attività oper.va di rotta con balance 128.550
109.079
19.471 17,9%
(migliaia di euro)
Il balance di rotta incide positivamente per 96,6 milioni di euro registrando un incremento di 83,7 milioni di
euro rispetto al primo trimestre 2020, periodo in cui i balance erano stati determinati secondo la

Il balance di rotta incide positivamente per 96,6 milioni di euro registrando un incremento di 83,7 milioni di euro rispetto al primo trimestre 2020, periodo in cui i balance erano stati determinati secondo la regolamentazione allora vigente basata sul rischio traffico. Il Balance rilevato nel primo trimestre 2021 pari a 94,8 milioni di euro, segue invece la nuova regolamentazione basata sulla copertura dei costi consuntivi a cui applicare una percentuale in termini di efficienza, in conformità al regolamento della Commissione Europea emesso a fine novembre 2020. Si fa presente che tale diversa determinazione del balance si applicherà per tutto il 2021 e si ritornerà al classico schema di calcolo dal 2022. Sul valore del balance incide anche l'utilizzo a conto economico (e quindi in tariffa per il 2021) dei balance iscritti negli esercizi precedenti per positivi 4,9 milioni di euro oltre alla componente finanziaria legata alle tempistiche di recupero del

balance che avverrà a decorrere dalle tariffe che saranno applicate a partire dall'esercizio 2023 in almeno cinque anni.

I ricavi di terminale commerciali ammontano a 11,7 milioni di euro e registrano un decremento del 63,8%, rispetto al primo trimestre del 2020, per l'andamento negativo delle unità di servizio sviluppate sui singoli aeroporti distinti per zone di tariffazione, quale effetto dell'emergenza sanitaria da COVID-19, che complessivamente si attesta a -67,8% (-22,4% 1° trim 2020 vs 1° trim 2019), oltre alla riduzione tariffaria applicata nelle prime due zone di tariffazione.

In particolare, la prima zona di tariffazione, rappresentata dall'Aeroporto di Roma Fiumicino, ha registrato un decremento del traffico aereo gestito, espresso in unità di servizio, del -74,2% rispetto al 1° trimestre 2020 che beneficiava del buon andamento del traffico aereo dei primi due mesi dell'anno (-27,6% 1° trim. 2020 vs 1° trim. 2019). La tariffa applicata nel 2021 ha registrato una riduzione dell'1,66% attestandosi a euro 164,55 (euro 167,33 tariffa del 2020).

La seconda zona di tariffazione, rappresentata dagli aeroporti di Milano Malpensa, Milano Linate, Venezia Tessera e Bergamo Orio al Serio registra un decremento del traffico aereo gestito, espresso in unità di servizio, del -60,6% rispetto al primo trimestre del 2020 (-21,3% 1° trim. 2020 vs 1° trim. 2019) La tariffa del 2021 è pari a euro 160,86 in riduzione del -4,0% rispetto alla tariffa applicata nel 2020 che si attestava a euro 167,56.

La terza zona di tariffazione, che comprende 40 aeroporti a medio e basso traffico, registra un decremento nel traffico aereo gestito, espresso in unità di servizio, del -70,7% rispetto al 1° trimestre 2020 (-20,3% 1° trim. 2020 vs 1° trim. 2019), riduzione solo in minima parte compensata dall'incremento della tariffa applicata nel 2021 che ammonta a euro 395,35 (+32,26% rispetto alla tariffa applicata nel 2020 che era pari a euro 298,93).

Considerando i ricavi di terminale congiuntamente ai ricavi per voli esenti in incremento del 38,8%, rispetto al corrispondente periodo dell'esercizio precedente, per le maggiori unità di servizio gestite nel periodo a riferimento (+5,5%) e la componente rettificativa per Balance, che comprende la quota iscritta nel periodo e la parte rilevata negli esercizi precedenti ed imputata in tariffa nel 2021 e quindi a conto economico, i ricavi di terminale ammontano complessivamente a 47 milioni di euro in decremento di 1,4 milioni di euro rispetto al primo trimestre 2020 come di seguito rappresentato:

1° trim 2021 1° trim 2020 Variazioni %
Ricavi di terminale 11.736 32.459 (20.723) -63,8%
Esenzioni di terminale 705 508 197 38,8%
Subtotale 12.441 32.967 (20.526) -25,1%
Balance del periodo di terminale 33.400 14.091 19.309 n.a.
Attualizzazione balance del periodo (1.113) (227) (886) n.a.
2.253 1.582 671 42,4%
Utilizzo balance di terminale n-2 19.094 n.a.
Subtotale 34.540 15.446 -3,0%
Tot. ricavi da attività oper.di terminale con balance 46.981 48.413 (1.432)
(migliaia di euro)
I balance di terminale incidono positivamente per 34,5 milioni di euro e registrano un incremento di 19
milioni di euro rispetto al primo trimestre 2020. Anche per la determinazione dei balance di terminale della

I balance di terminale incidono positivamente per 34,5 milioni di euro e registrano un incremento di 19 milioni di euro rispetto al primo trimestre 2020. Anche per la determinazione dei balance di terminale della prima e seconda fascia di tariffazione si è adottata la regolamentazione comunitaria prevista per la rotta e basata sulla copertura dei costi consuntivi a cui applicare una percentuale di efficienza e secondo una logica di cost recovery per la terza fascia, generando l'iscrizione di balance per un valore complessivo pari a 33,4 milioni di euro. Sul valore dei balance del periodo incide l'utilizzo a conto economico (e quindi in tariffa per il 2021) dei balance iscritti negli esercizi precedenti per positivi 2,2 milioni di euro oltre alla componente finanziaria legata alle tempistiche di recupero del balance che avverrà a decorrere dalle tariffe che saranno applicate a partire dall'esercizio 2023 in cinque anni.

I ricavi da mercato non regolamentato ammontano a 4,9 milioni di euro e registrano un decremento di 0,8 milioni di euro, rispetto al corrispondente periodo dell'esercizio precedente, principalmente per le minori attività legate ai contratti di radioassistenza della Capogruppo, anche a seguito dell'emergenza sanitaria in atto che ha spostato le attività in periodi successivi, che per i minori ricavi legati al contratto di realizzazione del nuovo Area Control Center di Kuala Lampur in Malesia, le cui attività sono in fase di conclusione, effetto in parte compensato dai ricavi derivanti dal nuovo contratto di consulenza aeronautica verso il service provider di Taiwan acquisito da Enav Asia Pacific. Costi del personale (120.364) (117.041) (3.323) 2,8% Costi per lavori interni capitalizzati 5.928 6.572 (644) -9,8% Altri costi operativi (29.926) (32.281) 2.355 -7,3% Totale costi operativi (144.362) (142.750) (1.612) 1,1%

Andamento dei costi

Variazioni
1° trim. 2021 1° trim. 2020 Valori %
(migliaia di euro)
I costi operativi mostrano un incremento netto dell'1,1%, rispetto al corrispondente periodo dell'esercizio
precedente, attestandosi a complessivi 144,4 milioni di euro e rilevano maggiori costi del personale per il
2,8%, una riduzione dei costi operativi del 7,3% e minori costi per lavori interni capitalizzati del 9,8%.
1° trim. 2021 1° trim. 2020 Variazioni %
Salari e stipendi, di cui:
retribuzione fissa
71.646 72.124 (478) -0,7%
retribuzione variabile 13.638 10.566 3.072 29,1%
Totale salari e stipendi 85.284 82.690 2.594 3,1%
Oneri sociali 28.262 27.273 989 3,6%
Trattamento di fine rapporto 5.044 5.126 (82) -1,6%
Altri costi 1.774 1.952 (178) -9,1%
Totale costo del personale 120.364 117.041 3.323 2,8%

Il costo del personale mostra un incremento netto del 2,8%, rispetto al primo trimestre 2020, attestandosi a 120,4 milioni di euro. In particolare, la retribuzione fissa registra una riduzione di 0,5 milioni di euro imputabile principalmente al diverso peso retributivo tra il personale cessato e i nuovi assunti non direttamente evidenti dall'andamento dell'organico che mostra una riduzione di 6 unità effettive e di 1 unità media rispetto al primo trimestre del 2020, chiudendo il primo trimestre con un organico di 4.252 unità (4.258 unità al primo trimestre 2020). La retribuzione variabile registra un incremento del 29,1% principalmente imputabile ai maggiori giorni di ferie maturate e non godute dal personale del Gruppo, rispetto al trimestre a confronto, e all'accantonamento del premio di risultato per la quota del periodo. Gli oneri sociali si incrementano del 3,6% attestandosi a 28,3 milioni di euro e gli altri costi del personale registrano un decremento del 9,1% principalmente per il minore incentivo all'esodo riconosciuto al personale in uscita nel periodo in esame, pari a complessivi 0,6 milioni di euro (0,8 milioni di euro nel 1° trimestre 2020).

Gli altri costi operativi si attestano a 30 milioni di euro in decremento del 7,3%, rispetto al corrispondente periodo dell'esercizio precedente, e sono composti come da tabella di seguito riportata.

1° trim. 2021 1° trim. 2020 Variazioni %
Costi per acquisto di beni 1.617 1.622 (5) -0,3%
Costi per servizi:
Costi per manutenzioni 4.438 4.208 230 5,5%
Costi per contribuzioni eurocontrol 8.834 9.577 (743) -7,8%
Costi per utenze e telecomunicazioni 6.072 6.400 (328) -5,1%
Costi per assicurazioni 781 793 (12) -1,5%
Pulizia e vigilanza 1.311 1.320 (9) -0,7%
Altri costi riguardanti il personale 1.910 2.048 (138) -6,7%
Prestazioni professionali 2.110 2.690 (580) -21,6%
Altri costi per servizi 1.877 1.824 53 2,9%
Totale costi per servizi 27.333 28.860 (1.527) -5,3%
Costi per godimento beni di terzi 384 506 (122) -24,1%
Altri costi operativi 592 1.293 (701) -54,2%
Totale 29.926 32.281 (2.355)
(migliaia di euro)
-7,3%
Nell'analisi delle singole voci si osserva una riduzione generalizzata delle varie voci di costo tra cui: i) minori
costi per contribuzione Eurocontrol per 0,7 milioni di euro a seguito del recepimento delle misure di
contenimento dei costi da parte dell'agenzia; ii) riduzione dei costi per utenze e telecomunicazioni del 5,1%

Nell'analisi delle singole voci si osserva una riduzione generalizzata delle varie voci di costo tra cui: i) minori costi per contribuzione Eurocontrol per 0,7 milioni di euro a seguito del recepimento delle misure di contenimento dei costi da parte dell'agenzia; ii) riduzione dei costi per utenze e telecomunicazioni del 5,1% per la connettività geografica della rete ENET che beneficia della dismissione dei circuiti pregressi; iii) minore ricorso a prestazioni professionali esterne per il 21,6%; iv) riduzione degli altri costi operativi che nel trimestre a confronto comprendeva tra l'altro le liberalità erogate per la lotta al COVID-19.

Margini

Tali valori hanno determinato un EBITDA in incremento del 54,8%, rispetto al primo trimestre del 2020, attestandosi a 44,7 milioni di euro.

Nella determinazione dell'EBIT incidono gli ammortamenti, al netto dei contributi su investimenti, che registrano un decremento del 5,1% per i minori ammortamenti rilevati nel periodo oltre all'effetto positivo di 1 milione di euro per l'incasso di crediti riferiti a posizioni precedentemente svalutate e la chiusura positiva di contenziosi, determinando un valore pari a 15,2 milioni di euro, in incremento di 18,5 milioni di euro, rispetto al primo trimestre 2020, in cui si attestava a negativi 3,2 milioni di euro.

Gestione finanziaria

I proventi ed oneri finanziari presentano un valore positivo di 1,3 milioni di euro in incremento di 2,7 milioni di euro rispetto al dato emerso nel primo trimestre del 2020.

1° trim. 2021 1° trim. 2020 Variazioni %
Proventi finanz. da crediti iscritti nelle att.tà non correnti 17 24 (7) -29,2%
Proventi finanziari da attualizzazione balance 1.250 0 1.250 n.a
Altri interessi attivi 1.414 286 1.128 n.a
Totale proventi finanziari 2.681 310 2.371 n.a.
Interessi passivi su finanziamenti bancari 1° trim. 2021
688
1° trim. 2020
532
Variazioni
156
%
29,3%
Interessi passivi su prestito obbligazionario 857 857 0 0,0%
Interessi passivi su benefici ai dipendenti 28 85 (57) -67,1%
Interessi passivi su passività per lease 27 35 (8) -22,9%
Oneri finanziari su attualizzazione balance 0 171 (171) -100,0%
Altri interessi passivi 1 2 (1) -50,0%
Totale oneri finanziari 1.601 1.682 (81) -4,8%
Utili/(perdite) su cambi 261 30 231 n.a.
Totale proventi/(oneri) finanziari 1.341 (1.342) 2.683 n.a.
(migliaia di euro)
I proventi finanziari
si incrementano di 2,4 milioni di euro per la componente finanziaria di competenza del
periodo riferita all'attualizzazione dei balance oltre agli interessi attivi rilevati su quota parte del credito IRES

Gli oneri finanziari si decrementano del 4,8% per l'azzeramento degli oneri da attualizzazione balance e il minore interest cost rilevato sui benefici ai dipendenti del Gruppo, effetti che hanno in parte compensato i maggiori interessi passivi su finanziamenti bancari.

Risultato del periodo

Le imposte del periodo presentano un saldo di 4,7 milioni di euro in incremento di 3,1 milioni di euro, rispetto al primo trimestre del 2020, principalmente per la maggiore base imponibile tassabile legata alla Capogruppo. Il risultato del periodo, per effetto di quanto sopra riportato, si attesta ad un utile di pertinenza del Gruppo di 11,9 milioni di euro, in incremento di 18 milioni di euro rispetto al corrispondente periodo dell'esercizio precedente, in cui era emersa una perdita di 6,1 milioni di euro che rifletteva la stagionalità delle attività del Gruppo. La quota del risultato del periodo di pertinenza dei terzi ammonta a una perdita di 74 migliaia di euro.

Struttura Patrimoniale consolidata riclassificata

Struttura Patrimoniale consolidata riclassificata
31.03.2021 31.12.2020 Valori Variazioni
%
Attività materiali 903.874 922.623 (18.749) -2,0%
Attività per diritti d'uso 6.385 6.910 (525) -7,6%
Attività immateriali 176.617 175.629 988 0,6%
Partecipazioni in altre imprese 52.448 50.122 2.326 4,6%
Crediti commerciali e debiti commerciali non correnti 505.022 377.465 127.557 33,8%
Altre attività e passività non correnti (144.905) (139.434) (5.471) 3,9%
Capitale immobilizzato netto 1.499.441 1.393.315 106.126 7,6%
Rimanenze 61.629 61.561 68 0,1%
Crediti commerciali 118.112 136.582 (18.470) -13,5%
Debiti commerciali (154.383) (149.812) (4.571) 3,1%
Altre attività e passività correnti (107.689) (88.119) (19.570) 22,2%
Attività destinate alla dismissione al netto delle relative pass. 0 1.427 (1.427) -100,0%
Capitale di esercizio netto (82.331) (38.361) (43.970) 114,6%
Capitale investito lordo 1.417.110 1.354.954 62.156 4,6%
Fondo benefici ai dipendenti (48.154) (49.943) 1.789 -3,6%
Fondi per rischi e oneri (3.058) (3.341) 283 -8,5%
Attività/(Passività) per imposte anticipate/differite 20.796 20.419 377 1,8%
Capitale investito netto 1.386.694 1.322.089 64.605 4,9%
Patrimonio netto di pertinenza del Gruppo 1.098.639 1.083.278 15.361 1,4%
Patrimonio netto di pertinenza di terzi 2.115 2.189 (74) -3,4%
Patrimonio Netto 1.100.754 1.085.467 15.287 1,4%
Indebitamento finanziario netto 285.940 236.622 49.318 20,8%
1.386.694 1.322.089 64.605 4,9%
Copertura del capitale investito netto

Capitale immobilizzato netto

Il capitale immobilizzato netto si attesta a 1.499,4 milioni di euro in incremento netto di 106,1 milioni di euro, rispetto al 31 dicembre 2020, principalmente per: i) il decremento delle attività materiali per 18,8 milioni di euro dovuto alla rilevazione di ammortamenti superiori rispetto agli investimenti in corso di realizzazione rilevati nel periodo; ii) il maggior valore delle partecipazioni in altre imprese per 2,3 milioni di euro legato esclusivamente alla variazione del tasso di cambio dollaro/euro della partecipazione in Aireon; iii) la variazione positiva dei crediti e debiti commerciali non correnti per 127,6 milioni di euro a seguito dell'iscrizione dei crediti per balance emersi nel primo trimestre 2021 che, al netto della componente finanziaria, ammontano a 124 milioni di euro e verranno recuperati a partire dall'esercizio 2023 in cinque

anni; iv) la riduzione della voce altre attività correnti per l'incasso di 5,5 milioni di euro, in quota capitale, del credito Ires richiesto a rimborso negli anni precedenti.

Capitale di esercizio netto

Il capitale di esercizio netto si attesta a negativi 82,3 milioni di euro in incremento di 44 milioni di euro, rispetto al 31 dicembre 2020, in cui si attestava a negativi 38,4 milioni di euro. Le principali variazioni hanno riguardato: i) il decremento netto dei crediti commerciali per 18,5 milioni di euro legato principalmente al minore credito verso Eurocontrol di 27,8 milioni di euro sia per il minor fatturato dei mesi di febbraio e marzo 2021 rispetto agli ultimi due mesi dell'esercizio 2020, che per l'incasso, avvenuto nel mese di febbraio 2021, del fatturato del mese di marzo 2020 oggetto di differimento nel pagamento concesso alle compagnie aeree. Il decremento dei crediti commerciali è stato parzialmente compensato dall'iscrizione del credito per il contributo per la sicurezza degli impianti e la sicurezza operativa rilevato per competenza al 31 marzo 2021 per 7,5 milioni di euro e il maggior credito verso il Ministero dell'Economia e delle Finanze per le esenzioni sui voli di rotta e di terminale maturati nel primo trimestre 2021 per 2,6 milioni di euro; ii) la variazione delle altre attività e passività correnti che ha determinato un effetto netto di maggior debito per 19,5 milioni di euro a seguito dei maggiori debiti tributari per le imposte rilevate nel periodo; l'incremento dei debiti verso il personale per gli accantonamenti di competenza del primo trimestre 2021 e le maggiori altre passività riferite al debito verso l'Aeronautica Militare e l'ENAC per un importo di 6,5 milioni di euro, corrispondenti alla quota di loro spettanza degli incassi dei crediti di rotta e di terminale maturati nel periodo. Tali effetti sono stati parzialmente compensati dai maggiori crediti connessi ai risconti attivi per i premi assicurativi erogati nel mese di gennaio e di competenza del trimestre successivo che per il premio INAIL di competenza dei mesi successivi.

Capitale investito netto

Nella determinazione del capitale investito netto incide anche il Fondo benefici ai dipendenti per negativi 48,1 milioni di euro, che ha registrato nel periodo una riduzione di 1,8 milioni di euro per le liquidazioni erogate e l'utile attuariale rilevato al 31 marzo 2021, i fondi per rischi ed oneri per 3 milioni di euro in riduzione di 0,3 milioni di euro e le attività per imposte anticipate e le passività per imposte differite per un importo netto di positivi 20,8 milioni di euro.

Patrimonio netto

Il patrimonio netto complessivo si attesta a 1.100,7 milioni di euro e registra un incremento netto di 15,3 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2020. Tale variazione è riferita principalmente all'utile consolidato rilevato al 31 marzo 2021 per 11,8 milioni di euro, all'utile attuariale rilevato sulla riserva per benefici ai

Indebitamento finanziario netto

Indebitamento finanziario netto
L'indebitamento finanziario netto al 31 marzo 2021 presenta un saldo di 285,9 milioni di euro in incremento
di 49,3 milioni di euro, rispetto al dato rilevato al 31 dicembre 2020.
Variazioni
31.03.2021 31.12.2020 Valori
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti %
254.695 316.044 (61.349) -19,4%
Crediti finanziari correnti 23 0 23 n.a.
Indebitamento finanziario corrente (66.559) (65.382) (1.177) 1,8%
Indebitamento finanziario corrente per lease ex IFRS 16 (1.992) (2.134) 142 -6,7%
Posizione finanziaria corrente netta 186.167 248.528 (62.361) -25,1%
Crediti finanziari non correnti 38 0 38 n.a.
Indebitamento finanziario non corrente (467.547) (480.081) 12.534 -2,6%
Indebitamento finanziario non corrente per lease ex IFRS 16 (4.598) (5.069) 471 -9,3%
Indebitamento finanziario non corrente (472.107) (485.150) 13.043 -2,7%

La variazione dell'indebitamento finanziario netto di 49,3 milioni di euro è dovuta all'effetto della dinamica degli incassi e pagamenti connessi all'operatività ordinaria che ha prodotto un flusso di cassa negativo, legato alla riduzione degli incassi delle attività da core business della Capogruppo per la riduzione delle attività di controllo del traffico aereo. Su tale andamento ha positivamente influito l'incasso parziale del credito IRES a rimborso per 6,4 milioni di euro.

Struttura della posizione finanziaria netta consolidata

Struttura della posizione finanziaria netta consolidata
31.03.2021
(A) Cassa
254.695
(B) Altre disponibilità liquide
0
(C) Titoli detenuti per la negoziazione
0
(D) Liquidità (A)+(B)+(C)
254.695
(E) Crediti finanziari correnti
0
(F) Debiti finanziari correnti
0
(G) Parte corrente dell'indebitamento finanzario non corrente
(66.559)
(H) Altri debiti finanziari correnti
(1.992)
(I) Indebitamento finanziario corrente (F)+(G)+(H)
(68.551)
(J) Posizione finanziaria corrente netto/Liquidità (D)+(E)+(I)
186.144
(K) Debiti bancari non correnti
(287.547)
(L) Obbligazioni emesse
(180.000)
(M) Altri debiti finanziari non correnti
(4.598)
(N) Indebitamento finanziario non corrente (K)+(L)+(M)
(472.145)
(O) Indebitamento Finanziario Netto CONSOB (J)+(N)
(286.001)
(P) Strumenti Derivati Correnti e Non Correnti
61
(Q) Indebitamento Finanziario Netto Gruppo ENAV (O)+(P)
(285.940)
(migliaia di euro)
31.12.2020
316.044
0
0
316.044
0
0
(65.356)
(2.135)
(67.491)
248.553
(300.048)
(180.000)
(5.069)
(485.117)
(236.564)
(58)
(236.622)
Rendiconto finanziario consolidato
31.03.2021 31.03.2020 Variazioni
%
Flusso di cassa generato/(assorbito) dalle attività di esercizio
(45.605)
55.370
(100.975)
n.a.
Flusso di cassa generato/(assorbito) dalle attività di investimento
(5.955)
(29.005)
23.050
-79,5%
Flusso monetario netto del periodo (62.861) 27.243 (90.104)
Flusso di cassa generato/(assorbito) dalle attività di finanziamento
(11.301)
878
(12.179)
n.a.
n.a.
Differenze cambio su disponibilità iniziali 137 83 54
Disponibilità liquide ad inizio periodo
317.419
450.657
(133.238)
-29,6%
65,1%

Rendiconto finanziario consolidato

Rendiconto finanziario consolidato (migliaia di euro)
31.03.2021 31.03.2020 Variazioni %
Flusso di cassa generato/(assorbito) dalle attività di esercizio (45.605) 55.370 (100.975) n.a.
Flusso di cassa generato/(assorbito) dalle attività di investimento (5.955) (29.005) 23.050 -79,5%
Flusso di cassa generato/(assorbito) dalle attività di finanziamento
Flusso monetario netto del periodo
(11.301)
(62.861)
878
27.243
(12.179)
(90.104)
n.a.
n.a.
Disponibilità liquide ad inizio periodo
Differenze cambio su disponibilità iniziali
317.419
137
450.657
83
(133.238)
54
-29,6%
65,1%
Disponibilità liquide a fine periodo 254.695 477.983 (223.288) -46,7%

Flusso di cassa da attività di esercizio

Il Flusso di cassa assorbito dall'attività di esercizio al 31 marzo 2021 ammonta a 45,6 milioni di euro con una variazione negativa di 101 milioni di euro, rispetto al valore del corrispondente periodo dell'esercizio precedente. Tale flusso, che risente degli effetti dell'emergenza sanitaria legata alla diffusione del coronavirus, è stato determinato dai seguenti fattori: i) l'incremento dei crediti commerciali non correnti per

125,6 milioni di euro per l'iscrizione dei balance di competenza del periodo che nel primo trimestre 2020 incidevano in misura inferiore (25,5 milioni di euro) in quanto legati ad una diversa regolamentazione tariffaria e per la riduzione dei crediti verso Eurocontrol per il minore fatturato dei mesi di febbraio e marzo 2021, comunque in misura inferiore rispetto alla variazione emersa nel primo trimestre 2020; ii) il decremento dei crediti tributari non correnti per 5,5 milioni di euro per l'incasso del credito Ires e l'incremento dei debiti tributari per le imposte di competenza del periodo; iii) l'incremento delle altre attività correnti per 7 milioni di euro principalmente per l'iscrizione del risconti attivi per premi assicurativi e verso il personale per l'INAIL; iv) l'incremento delle passività correnti, in misura maggiore rispetto al primo trimestre 2020, a seguito della rilevazione del debito verso l'Aeronautica Militare Italiana e l'ENAC per la quota degli incassi di rotta e di terminale di loro competenza; v) la variazione dei debiti commerciali correnti e non correnti che registrano un decremento di 6,4 milioni di euro, dovuto ai minori debiti per balance e alla riduzione dei debiti verso fornitori per attività di esercizio a seguito dei pagamenti effettuati nel primo trimestre 2021, in misura inferiore rispetto al corrispondente periodo dell'esercizio precedente.

Flusso di cassa da attività di investimento

Il Flusso di cassa da attività di investimento al 31 marzo 2021 ha assorbito liquidità per 6 milioni di euro in decremento di 23 milioni di euro rispetto al dato registrato al 31 marzo 2020. La variazione, in presenza di capex pari a 14,5 milioni di euro, in incremento di 1,2 milioni di euro rispetto al corrispondente periodo dell'esercizio precedente, è dovuta ai minori pagamenti effettuati verso i fornitori per progetti di investimento rispetto al 31 marzo 2020.

Flusso di cassa da attività di finanziamento

Il Flusso di cassa da attività di finanziamento al 31 marzo 2021 ha assorbito liquidità per 11,3 milioni di euro, in peggioramento di 12,2 milioni di euro rispetto al 31 marzo 2020, per il pagamento delle rate trimestrali dei due finanziamenti ESG Sustainability Linked Term Loans sottoscritti nel mese di ottobre 2020 e quindi non presenti nel periodo a confronto.

Il free cash flow si attesta a negativi 51,6 milioni di euro, rispetto ai positivi 26,4 milioni di euro dello stesso periodo dell'anno precedente, per l'assorbimento della liquidità sia nel flusso di cassa da attività di esercizio che nel flusso di cassa da attività di investimento.

Dichiarazione del Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari ai sensi dell'articolo 154-bis comma 2 del D. Lgs. 58/1998

Il sottoscritto Luca Colman, in qualità di Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari di ENAV dichiara, ai sensi dell'art. 154-bis, comma 2, del D. Lgs. 58/1998 Testo Unico della Finanza, che l'informativa contabile contenuta nel presente Resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2021 corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili.

Roma, 13 maggio 2021

F.to Luca Colman

Informazioni legali e contatti

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