Interim / Quarterly Report • Nov 12, 2021
Interim / Quarterly Report
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Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata al 30 giugno 2021

enav.it


| Relazione intermedia sulla gestione | 4 |
|---|---|
| Principali dati della gestione | 5 |
| Organi Sociali | 6 |
| Attività e Struttura partecipativa del Gruppo ENAV | 7 |
| Informazioni sul titolo ENAV nel primo semestre 2021 | 8 |
| Andamento del mercato e del traffico aereo | 9 |
| Risultati economico, patrimoniali e finanziari del Gruppo ENAV | 16 |
| Risorse Umane | 26 |
| Altre informazioni | 27 |
| Gestione dei rischi | 30 |
| Evoluzione prevedibile della gestione | 35 |
| Bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2021 | 37 |
| Prospetti contabili consolidati | 38 |
| Note esplicative al bilancio consolidato semestrale abbreviato | 45 |
| Attestazione dell'Amministratore Delegato e del Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari |
89 |
| Relazione della società di revisione | 90 |

Relazione intermedia sulla gestione

| Dati economici | 1° sem. 2021 | 1° sem. 2020 | Variazioni | % |
|---|---|---|---|---|
| Totale ricavi | 374.993 | 372.491 | 2.502 | 0,7% |
| EBITDA | 76.614 | 88.022 | (11.408) | -13,0% |
| EBITDA margin | 20,4% | 23,6% | -3,2% | |
| EBIT | 14.830 | 20.483 | (5.653) | -27,6% |
| EBIT margin | 4,0% | 5,5% | -1,5% | |
| Risultato del periodo di competenza del Gruppo | 13.667 | 15.720 | (2.053) | -13,1% |
| (migliaia di euro) |
| Dati patrimoniali - finanziari | 30.06.2021 | 31.12.2020 | Variazioni | % |
|---|---|---|---|---|
| Capitale investito netto | 1.491.718 | 1.330.595 | 161.123 | 12,1% |
| Patrimonio netto consolidato | 1.102.082 | 1.085.467 | 16.615 | 1,5% |
| Indebitamento finanziario netto | 389.636 | 245.128 | 144.508 | 59,0% |
| (migliaia di euro) |
| Altri indicatori | 1° sem. 2021 | 1° sem. 2020 | Variazioni | % |
|---|---|---|---|---|
| Unità di servizio di rotta | 1.572.514 | 1.884.969 | (312.455) | -16,6% |
| Unità di servizio di terminale 1° fascia di tariffazione | 23.948 | 43.074 | (19.126) | -44,4% |
| Unità di servizio di terminale 2° fascia di tariffazione | 58.796 | 70.993 | (12.197) | -17,2% |
| Unità di servizio di terminale 3° fascia di tariffazione | 69.634 | 78.087 | (8.453) | -10,8% |
| Free cash flow (migliaia di euro) | (146.335) | (112.336) | (33.999) | 30,3% |
| Organico a fine periodo | 4.203 | 4.230 | (27) | -0,6% |

| Consiglio di Amministrazione | |
|---|---|
| Presidente | Francesca Isgrò |
| Amministratore Delegato | Paolo Simioni |
| Consiglieri | Angela Bergantino |
| Laura Cavallo | |
| Giuseppe Lorubio | |
| Fabiola Mascardi | |
| Fabio Pammolli | |
| Carlo Paris | |
| Antonio Santi | |
| Comitato Controllo e Rischi e Parti Correlate | |
| Presidente | Antonio Santi |
| Componenti | Laura Cavallo |
| Fabio Pammolli | |
| Comitato Remunerazioni e Nomine | |
| Presidente | Giuseppe Lorubio |
| Componenti | Laura Cavallo |
| Antonio Santi | |
| Comitato Sostenibilità | |
| Presidente | Carlo Paris |
| Componenti | Angela Bergantino |
| Fabiola Mascardi | |
| Collegio Sindacale | |
| Presidente | Dario Righetti |
| Sindaci Effettivi | Franca Brusco |
| Pierumberto Spanò | |
| Sindaci Supplenti | Francesca Parente |
| Roberto Cassader | |
| Magistrato della Corte dei Conti delegato al controllo su Enav S.p.A. | Mauro Orefice |
| Società di Revisione | EY S.p.A. |

L'attività del Gruppo ENAV è suddivisa in quattro settori operativi in cui sono allocate tutte le società incluse nel perimetro di consolidamento, ovvero: i) servizi di assistenza al volo, ii) servizi di manutenzione, iii) servizi di soluzioni software AIM (Aeronautical Information Management) e iv) altri servizi.

Nel settore operativo deiservizi di assistenza al volo rientra esclusivamente ENAV S.p.A. che eroga i servizi di gestione e controllo del traffico aereo e gli altri servizi essenziali per la navigazione aerea, nei cieli italiani e negli aeroporti civili nazionali di competenza assicurando i massimi standard tecnici e di sistema nella sicurezza del volo ed il potenziamento tecnologico-infrastrutturale degli impianti di assistenza al volo. ENAV è il quinto player in Europa e un importante player su scala mondiale nel settore dei servizi Air Traffic Control (ATC).
Nel settore operativo dei servizi di manutenzione rientra Techno Sky S.r.l., partecipata al 100% da ENAV che si occupa della gestione, assistenza e manutenzione degli impianti e dei sistemi utilizzati per il controllo del traffico aereo nazionale, assicurandone la piena efficienza operativa e la completa disponibilità, senza soluzione di continuità.
Nel settore operativo delle Soluzioni software AIM (Aeronautical Information Management) rientra IDS AirNav S.r.l., partecipata al 100% da ENAV, che si occupa dello sviluppo e della vendita di soluzioni software per la gestione delle informazioni aeronautiche e del traffico aereo e dell'erogazione di servizi commerciali di varia natura. I relativi prodotti sono attualmente in uso presso diversi clienti in Italia, Europa e nei paesi extra europei, con una presenza diffusa su scala globale.
Nel settore operativo residuale altri settori rientrano:

Durante il primo semestre 2021, il titolo ha mostrato un andamento positivo partendo da un prezzo di apertura ad inizio anno pari a euro 3,6 e chiudendo al 30 giugno ad un prezzo di euro 3,8 con un incremento del 5,6%.
Al 30 giugno 2021 la capitalizzazione di borsa della società era pari a circa 2,1 miliardi di euro in incremento rispetto alla capitalizzazione di circa 1,8 miliardi di euro registrata alla quotazione.
Nel primo semestre il titolo ha visto il suo minimo in data 25 gennaio quando ha chiuso a euro 3,36 ed un massimo in data 11 marzo quando ha chiuso a euro 4,37.
L'andamento del titolo ENAV, nel corso del semestre, è stato influenzato dagli effetti che la pandemia legata al COVID-19 ha avuto sul settore del trasporto aereo e dall'incertezza sulla velocità di ripresa del traffico aereo.


Il primo semestre del 2021 ha visto la maggior parte degli Stati mondiali impegnati nel sostenere la campagna vaccinale, con l'intento di pervenire ad una graduale riapertura delle attività economiche e produttive, e favorire contestualmente la ripresa economica. Secondo quanto riportato da Banca d'Italia nel bollettino economico di luglio, la crescita del prodotto mondiale è in fase di rafforzamento e, per quanto riguarda nel particolare il continente europeo, la Banca centrale europea ha recentemente confermato che manterrà a lungo le attuali condizioni monetarie espansive, essenziali per sostenere l'economia in un periodo caratterizzato dall'incertezza e dipendente dall'andamento della pandemia.
Per quanto concerne l'Italia, il comparto del trasporto aereo a seguito del graduale allentamento delle restrizioni, nonché per effetto della risalita del PIL nel secondo trimestre, ha evidenziato nel periodo in esame significativi segnali di ripresa.
In particolare, nel primo semestre 2021, rispetto al corrispondente periodo dell'esercizio precedente, il risultato complessivo per le unità di servizio di rotta (*) si è attestato a -16,6%, che sebbene ancora negativo ha visto un secondo trimestre in sostanziale ripresa (+248,0% rispetto al secondo trimestre 2020). Si evidenzia come il confronto con primi mesi del 2020 risulti in ogni caso non del tutto omogeneo, considerando che i mesi di gennaio e febbraio 2020, ovvero mesi pre-pandemici, avevano fatto registrare una crescita delle unità di servizio rispettivamente del +8,5% e +11,2%.
Rispetto invece al primo semestre del 2019, un anno non interessato dall'emergenza sanitaria, il risultato al primo semestre 2021 rileva un -65,3%, con una tendenza in miglioramento, dove solo il mese di giugno mostra una sensibile risalita (-53%).

Analoga situazione si è riscontrata negli Stati aderenti ad Eurocontrol dove, sempre con riferimento alle unità di servizio di rotta, il dato complessivo per il primo semestre del 2021 è stato pari a un dato medio del -22,5% con un andamento negativo di tutti gli Stati appartenenti al c.d. comparator group dell'Europa continentale: Francia (-25,7%), Germania (-29,6%), Gran Bretagna (-38,0%) e Spagna (-25,5%). Anche queste nazioni, rispetto al corrispondente periodo del 2019 registrano una flessione dei volumi nell'ordine del -65/-70%.
Anche le unità di servizio registrate sul terminale in Italia si attestano, per il primo semestre 2021, a - 20,7% e risultano influenzate dall'andamento particolarmente negativo conseguito dall'aeroporto di Roma Fiumicino, che ha chiuso il primo semestre 2021 a -44,4% rispetto all'analogo periodo del 2020.
Il traffico passeggeri, secondo gli ultimi dati rilasciati da ACI Europe, sta mostrando segnali di ripresa a decorrere dal mese di maggio 2021, sebbene i volumi si mantengano ancora nell'intorno del -50% rispetto al corrispondente periodo del 2019.
| Traffico totale di rotta | Variazioni | |||
|---|---|---|---|---|
| unità di servizio (**) | 1° semestre 2021 | 1° semestre 2020 | n. | % |
| Francia | 3.190.806 | 4.293.134 | (1.102.328) | -25,7% |
| Germania | 2.546.919 | 3.617.066 | (1.070.147) | -29,6% |
| Gran Bretagna | 1.783.194 | 2.874.406 | (1.091.212) | -38,0% |
| Spagna | 1.715.536 | 2.302.193 | (586.657) | -25,5% |
| Italia (***) | 1.571.497 | 1.884.397 | (312.900) | -16,6% |
| EUROCONTROL | 26.460.286 | 34.123.255 | (7.662.969) | -22,5% |
(*) traffico che riguarda il sorvolo dello spazio aereo italiano con o senza scalo.
(**) per unità di servizio si intende l'unità di misura utilizzata in ambito Eurocontrol al fine della determinazione del valore del servizio reso, ottenuta dalla combinazione di due elementi: il peso dell'aeromobile al decollo e la distanza di percorrenza. (***) escluso il traffico esente non comunicato ad Eurocontrol.
Il traffico di rotta totale in Italia evidenzia, nel primo semestre 2021, una riduzione delle unità di servizio comunicate da Eurocontrol pari a -16,6% (pari valore considerando anche la categoria residuale Esente non comunicato ad Eurocontrol) e del numero dei voli gestiti del -12,5% (-11,6% se si comprende anche la categoria dei voli residuale Esente non comunicato ad Eurocontrol), rispetto al corrispondente periodo del 2020.
Il fattore determinante di tale riduzione dei flussi di traffico è legato all'emergenza sanitaria da COVID-19 che ha determinato riflessi importanti sul settore del trasporto aereo e con risultati comunque diversi nel periodo in esame. In particolare, si evidenzia un primo trimestre 2021 in riduzione del -65,1%, in cui si ricorda che il trimestre a confronto beneficiava dei primi due mesi dell'anno con un andamento positivo

poiché non ancora influenzato dagli effetti dell'emergenza sanitaria, e un secondo trimestre positivo, pari a +248,0%, dove i mesi a confronto erano stati interessati dal lock-down.
Rispetto al 2019, il solo mese di giugno 2021 ha chiuso a -53,0% in termini di unità di servizio, lasciando intravedere un segno concreto di inversione del trend negativo. Si ricorda, infatti, che il solo mese di giugno 2020 aveva mostrato, rispetto al mese di giugno 2019, un decremento del -87% in termini di unità di servizio.
| Traffico in rotta | Variazioni | |||
|---|---|---|---|---|
| (numero di voli) | 1° semestre 2021 | 1° semestre 2020 | n. | % |
| Nazionale | 68.450 | 61.524 | 6.926 | 11,3% |
| Internazionale | 113.555 | 170.591 | (57.036) | -33,4% |
| Sorvolo | 117.328 | 119.813 | (2.485) | -2,1% |
| Totale pagante | 299.333 | 351.928 | (52.595) | -14,9% |
| Militare | 18.508 | 15.228 | 3.280 | 21,5% |
| Altro esente | 9.377 | 7.019 | 2.358 | 33,6% |
| Totale esente | 27.885 | 22.247 | 5.638 | 25,3% |
| Totale comunicato da Eurocontrol | 327.218 | 374.175 | (46.957) | -12,5% |
| Esente non comunicato ad Eurocontrol | 9.007 | 6.172 | 2.835 | 45,9% |
| Totale complessivo | 336.225 | 380.347 | (44.122) | -11,6% |
| Traffico in rotta | Variazioni | |||
| (unità di servizio) | 1° semestre 2021 | 1° semestre 2020 | n. | % |
| Nazionale | 407.916 | 354.361 | 53.555 | 15,1% |
| Internazionale | 409.889 | 661.121 | (251.232) | -38,0% |
| Sorvolo | 683.468 | 807.494 | (124.026) | -15,4% |
| Totale pagante | 1.501.273 | 1.822.976 | (321.703) | -17,6% |
| Militare | 63.992 | 55.163 | 8.829 | 16,0% |
| Altro esente | 6.232 | 6.258 | (26) | -0,4% |
| Totale esente | 70.224 | 61.421 | 8.803 | 14,3% |
| Totale comunicato da Eurocontrol | 1.571.497 | 1.884.397 | (312.900) | -16,6% |
| Esente non comunicato ad Eurocontrol | 1.017 | 572 | 445 | 77,8% |
| Totale complessivo | 1.572.514 | 1.884.969 | (312.455) | -16,6% |
Analizzando la composizione del traffico aereo di rotta si evidenzia:
▪ un traffico internazionale commerciale, categoria di voli con partenza o arrivo in uno scalo posto sul territorio italiano, che ha registrato nel primo semestre 2021 un risultato negativo sia in termini di Unità di Servizio (UdS) pari a -38% che di numero di voli assistiti -33,4% nonostante il secondo trimestre abbia chiuso in positivo per le UdS pari a +274,1%. Questa tipologia di traffico si conferma come la più colpita in termini di volumi di traffico persi dall'inizio dell'emergenza sanitaria, con una riduzione di circa il 78% rispetto al primo semestre del 2019.
Relativamente alla percorrenza chilometrica delle rotte di traffico internazionale (bassa, media e alta percorrenza sullo spazio aereo nazionale), nel periodo in esame tutte le categorie hanno mostrato

riduzioni di traffico aereo, in particolare sulla media percorrenza (rotte tra i 350-700 Km) che ha evidenziato un -40% in termini di unità di servizio.
In merito alle direttrici di volo per continente, il primo semestre 2021 ha registrato un decremento del -38%, delle UdS nei collegamenti tra l'Italia verso il resto d'Europa, rappresentativi di circa il 73% delle UdS totali di traffico internazionale e del -30% nei collegamenti tra l'Italia e l'Asia rappresentativi di circa il 15% delle UdS totali internazionali; infine i collegamenti tra l'Italia e l'Africa si riducono del - 45% a livello di UdS mentre tra Italia ed il Continente Americano di circa il -33%, nonostante il dato verso gli Stati Uniti d'America sia positivo (+10%);
▪ un traffico di sorvolo commerciale, categoria di movimenti di solo attraversamento dello spazio aereo nazionale, che ha registrato nel primo semestre 2021 un decremento sia delle Unità di Servizio (- 15,4%) che, seppure in misura minore, del numero dei voli assistiti (-2,1%). Si riduce anche la distanza media percorsa da ogni singolo volo (-8,7%). Il solo secondo trimestre 2021 si è chiuso in positivo per le UdS (+217,3%). Anche per questa direttrice di traffico, il dato delle UdS al primo semestre 2021 confrontato con il corrispondente periodo del 2019 mostra una riduzione del -61%.
Con riferimento alle distanze chilometriche percorse nel periodo in esame, si segnala che le rotte aeree a bassa percorrenza (<400 Km sullo spazio aereo nazionale) a livello di UdS hanno più che recuperato i livelli dell'analogo periodo del 2020 (+2% UdS) mentre le rotte a media percorrenza (tra i 400 e 800 km) e alta percorrenza (> 800 km) hanno subito riduzioni rispettivamente pari a -14% e - 20%. Riguardo le principali direttrici di traffico si evidenzia, nel primo semestre 2021, l'andamento negativo dei voli intra-europei che rappresentano circa il 41% del totale delle UdS di sorvolo, con una riduzione del -11%, così come i risultati delle rotte Europa-Africa (-16% UdS) ed Europa-Asia (-38% UdS) che rappresentano rispettivamente circa il 26% e il 18% del totale delle unità di servizio di sorvolo. Risultano invece positivi i risultati delle UdS riguardanti le rotte dal Continente Americano verso l'Asia (+40% UdS), l'Europa (+62% UdS) e l'Africa (+52% UdS). Di queste ultime, tuttavia, solo i collegamenti Continente Americano-Asia conservano un segno positivo anche nel confronto con il corrispondente dato del 2019 (+49% UdS);
Gruppo ENAV – Relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2021 12 ▪ un traffico nazionale commerciale che ha registrato nel primo semestre 2021 un incremento sia delle Unità di Servizio (+15,1%) che nel numero dei voli assistiti (+11,3%) con un incremento anche della distanza media percorsa (+3,5%). Questa tipologia di traffico, nel secondo trimestre 2021, ha registrato un importante avanzamento a livello di UdS (+418,9%). Il confronto con il primo semestre 2019 rileva però un segno negativo (-51,9% UdS) sebbene sia la tipologia di traffico che ha rilevato i migliori risultati. Con riferimento alle fasce chilometriche, nel primo semestre 2021, quella ad alta percorrenza chilometrica (>700 km) che comprende i voli che collegano le destinazioni del Nord con il Sud del paese, rappresentativi di circa il 51% del totale delle UdS nazionali, registra un incremento

del +37% in termini di UdS. La fascia a media percorrenza, che comprende le rotte che collegano in prevalenza gli aeroporti di Roma e di Napoli con il resto del paese, e quella a bassa percorrenza (<350 km) registrano, seppur di poco, risultati negativi in termini di UdS, rispettivamente di circa il -2% e il - 1% mentre il relativo numero di voli assistiti risulta positivo;
▪ un traffico esente suddiviso in: i) traffico esente comunicato da Eurocontrol che ha registrato un incremento del 14,3% in termini di Unità di Servizio e del +25,3% nel numero dei voli assistiti. Il dato delle UdS al primo semestre 2021, confrontato con il primo semestre 2019, rileva una sostanziale invarianza dei volumi di traffico assistito. Su tale categoria di voli ha inciso principalmente la maggiore attività dei voli militare di stati UE (+25,5% UdS) ed Extra UE (+4,2% UdS) che rappresentano circa l'87% del traffico esente; ii) traffico esente non comunicato ad Eurocontrol, di incidenza molto residuale sui ricavi, ha evidenziato un incremento sia delle unità di servizio pari a +77,8% che del numero dei voli assistiti pari a +45,9%.
Relativamente alle compagnie aeree, nel primo semestre 2021, si rileva una contrazione delle attività di volo del segmento low-cost, riduzione che nei mesi caratterizzati da restrizioni è stato superiore rispetto a quello registrato dalle compagnie tradizionali. Il segmento low-cost ha, tuttavia, mostrato una maggiore reattività e capacità di recupero negli ultimi mesi: Ryanair (-25,4% UdS), con un mese di giugno 2021 particolarmente positivo e solo un -25% rispetto al corrispondente mese del 2019; Easyjet (-46,9% UdS) ed Aegean (-10,3% UdS), mentre registrano dati positivi Wizz Air (+42,8% UdS) e Volotea (+23,0%). Wizz Air nel solo mese di giugno 2021 ha realizzato volumi di traffico superiori a quelli dello stesso mese del 2019 (+34% UdS). Tra i vettori tradizionali, si sottolinea la presenza delle compagnie medio-orientali come Turkish Airlines (-1,1% UdS) e Qatar Airways (+23,7% UdS) più costanti rispetto ad Emirates (-37,1% UdS). Tali compagnie aeree sono quelle che generalmente apportano il maggior numero di UdS per singolo volo. Risultati tra loro opposti si registrano per Air France (+9,3% UdS) e Lufthansa (-11,3% UdS) vettori da sempre presenti sulle rotte nazionali. Anche Alitalia ha chiuso il semestre in esame con dati in riduzione (-32,6% UdS). Infine, si evidenzia il buon andamento del traffico cargo, testimoniato dai risultati delle principali compagnie del settore quali DHL (+22,2% UdS) e Poste Air Cargo (+25,5% UdS).
Il traffico di terminale comunicato da Eurocontrol, che riguarda le attività di decollo e di atterraggio nel raggio di 20 km dalla pista, registra nel primo semestre del 2021 un andamento negativo analogo a quello registrato per la rotta, sia in termini di Unità di Servizio del -20,8% che per numero di voli assistiti -14%.

| Traffico di terminale | Variazioni | |||
|---|---|---|---|---|
| (numero di voli) | 1° semestre 2021 | 1° semestre 2020 | n. | % |
| Nazionale | ||||
| Chg. Zone 1 | 8.572 | 10.921 | (2.349) | -21,5% |
| Chg. Zone 2 | 15.182 | 13.100 | 2.082 | 15,9% |
| Chg. Zone 3 | 40.763 | 34.323 | 6.440 | 18,8% |
| Totale voli nazionali | 64.517 | 58.344 | 6.173 | 10,6% |
| Internazionale | ||||
| Chg. Zone 1 | 9.149 | 17.836 | (8.687) | -48,7% |
| Chg. Zone 2 | 25.148 | 36.239 | (11.091) | -30,6% |
| Chg. Zone 3 | 21.405 | 30.525 | (9.120) | -29,9% |
| Totale voli internazionali | 55.702 | 84.600 | (28.898) | -34,2% |
| Totale pagante | 120.219 | 142.944 | (22.725) | -15,9% |
| Esenti | ||||
| Chg. Zone 1 | 45 | 189 | (144) | -76,2% |
| Chg. Zone 2 | 647 | 824 | (177) | -21,5% |
| Chg. Zone 3 | 10.247 | 8.583 | 1.664 | 19,4% |
| Totale voli esenti | 10.939 | 9.596 | 1.343 | 14,0% |
| Totale comunicato da Eurocontrol | 131.158 | 152.540 | (21.382) | -14,0% |
| Esente non comunicato ad Eurocontrol | ||||
| Chg. Zone 1 | 0 | 0 | 0 | n.a. |
| Chg. Zone 2 | 173 | 144 | 29 | 20,1% |
| Chg. Zone 3 | 5.441 | 3.777 | 1.664 | 44,1% |
| Tot. voli esenti non comunicati ad Eurocontrol | 5.614 | 3.921 | 1.693 | 43,2% |
| Totali per chg Zone | ||||
| Chg. Zone 1 | 17.766 | 28.946 | (11.180) | -38,6% |
| Chg. Zone 2 | 41.150 | 50.307 | (9.157) | -18,2% |
| Chg. Zone 3 | 77.856 | 77.208 | 648 | 0,8% |
| Totale complessivo | 136.772 | 156.461 | (19.689) | -12,6% |

| Traffico di terminale | Variazioni | |||
|---|---|---|---|---|
| (unità di servizio) | 1° semestre 2021 | 1° semestre 2020 | n. | % |
| Nazionale | ||||
| Chg. Zone 1 | 10.579 | 14.202 | (3.623) | -25,5% |
| Chg. Zone 2 | 18.267 | 15.932 | 2.335 | 14,7% |
| Chg. Zone 3 | 45.142 | 38.925 | 6.217 | 16,0% |
| Totale uds nazionale | 73.988 | 69.059 | 4.929 | 7,1% |
| Internazionale | ||||
| Chg. Zone 1 | 13.260 | 28.665 | (15.405) | -53,7% |
| Chg. Zone 2 | 40.166 | 54.314 | (14.148) | -26,0% |
| Chg. Zone 3 | 20.373 | 35.284 | (14.911) | -42,3% |
| Totale uds internazionale | 73.799 | 118.263 | (44.464) | -37,6% |
| Totale pagante | 147.787 | 187.322 | (39.535) | -21,1% |
| Esenti | ||||
| Chg. Zone 1 | 109 | 207 | (98) | -47,3% |
| Chg. Zone 2 | 349 | 735 | (386) | -52,5% |
| Chg. Zone 3 | 3.740 | 3.596 | 144 | 4,0% |
| Totale uds esenti | 4.198 | 4.538 | (340) | -7,5% |
| Totale comunicato da Eurocontrol | 151.985 | 191.860 | (39.875) | -20,8% |
| Esente non comunicato ad Eurocontrol | ||||
| Chg. Zone 1 | 0 | 0 | 0 | n.a. |
| Chg. Zone 2 | 14 | 12 | 2 | 16,7% |
| Chg. Zone 3 | 379 | 282 | 97 | 34,4% |
| Tot. uds esente non comunicato ad Eurocontrol | 393 | 294 | 99 | 33,7% |
| Totali per chg Zone | ||||
| Chg. Zone 1 | 23.948 | 43.074 | (19.126) | -44,4% |
| Chg. Zone 2 | 58.796 | 70.993 | (12.197) | -17,2% |
| Chg. Zone 3 | 69.634 | 78.087 | (8.453) | -10,8% |
| Totale complessivo | 152.378 | 192.154 | (39.776) | -20,7% |
In termini complessivi, i risultati del primo semestre 2021, comparati con il corrispondente periodo dell'esercizio precedente, evidenziano una riduzione generalizzata per tutte e tre le zone tariffarie (Charging Zone) in termini di unità di servizio nonostante il secondo trimestre abbia osservato un incremento totale delle stesse di circa il +230%. In particolare:

voli assistiti (-18,2%), dovuto interamente all'andamento del traffico internazionale (-26,0% UdS) mentre il traffico nazionale ha al contrario registrato un incremento dei volumi (+14,7% UdS). Il solo secondo trimestre 2021 ha osservato una crescita in termini di UdS del +193%. Il raffronto col dato semestrale del 2019 evidenzia invece una riduzione dei volumi in termini di UdS del -64%.
Riguardo agli aeroporti appartenenti a questa zona di tariffazione, la minore riduzione è stata rilevata negli scali di Milano Malpensa (-6,0% UdS) e Milano Linate (-8,0% UdS), grazie anche al positivo andamento delle rotte nazionali ed internazionali extra UE. Di converso gli scali di Bergamo Orio al Serio e di Venezia Tessera hanno rilevato riduzioni pari rispettivamente a -40,9% UdS e -39,1% UdS, ambedue penalizzati principalmente dalle rotte internazionali verso le nazioni UE;
▪ la charging zone 3, che comprende tutti gli altri aeroporti nazionali, si attesta su valori negativi in termini di UdS (-10,8%) e leggermente positivi nel numero dei voli assistiti (+0,8%). Sugli aeroporti di questa fascia è predominante la componente di traffico nazionale che evidenzia un incremento del +16,0% per le UdS mentre il traffico internazionale si riduce del -42,3% in termini di UdS. Il secondo trimestre 2021 registra un dato in crescita (+335%), sebbene sempre in ragione dell'estrema debolezza rilevata dallo stesso trimestre 2020. Guardando invece all'analogo semestre del 2019 il rallentamento dell'attività in termini di UdS è stata nell'ordine del -66% con un traffico internazionale diminuito del -81%.
Tra gli aeroporti di questa zona tariffaria si segnalano in positivo Catania (+13,8% UdS), Palermo (+11,6% UdS), Cagliari (+9,3% UdS%) e Lamezia Terme (+23,8% UdS), tutti aeroporti dove è preponderante il traffico nazionale e in cui la concorrenza del trasporto ferroviario è meno pressante. Gli aeroporti di Napoli e Bologna, a più ampio respiro internazionale, chiudono invece in negativo rispettivamente del -35,3% e -31,8% in termini di Unità di Servizio.
Al fine di illustrare i risultati economici, patrimoniali e finanziari del Gruppo ENAV, sono stati predisposti distinti schemi riclassificati diversi dai prospetti previsti dai principi contabili internazionali ed adottati dal Gruppo e contenuti nel Bilancio consolidato semestrale abbreviato. Tali schemi riclassificati contengono indicatori di performance alternativi, rispetto a quelli risultanti direttamente dagli schemi del Bilancio consolidato semestrale abbreviato, che vengono utilizzati dal management ai fini del monitoraggio dell'andamento del Gruppo e ritenuti rappresentativi dei risultati economici e finanziari prodotti dal business.

L'utilizzo degli indicatori alternativi di performance nell'ambito delle informazioni regolamentate diffuse al pubblico, è stato reso obbligatorio con comunicazione Consob n. 0092543 del 3 dicembre 2015, che ha recepito gli orientamenti emanati il 5 ottobre 2015 dall'European Securities and Markets Authority (ESMA) n. 2015/1415. Tali indicatori hanno l'obiettivo di migliorare la comparabilità, affidabilità e comprensibilità dell'informativa finanziaria.
Nel seguito sono forniti i criteri utilizzati per la costruzione di tali indicatori:

Nel corso dei primi mesi del 2021 sono usciti dall'area di consolidamento il Consorzio Sicta in liquidazione, a seguito della delibera assunta dall'Assemblea tenutasi il 25 febbraio 2021, di chiusura definitiva del Consorzio a valle della conclusione delle attività di liquidazione ed approvazione del piano di riparto e la società Enav Espana Control Aereo S.L.U. definitivamente liquidata il 1° marzo 2021.
Il presente paragrafo riporta gli effetti economici derivanti dalla pandemia da COVID-19 tuttora in corso, attraverso un confronto con il corrispondente periodo dell'esercizio precedente e in aggiornamento rispetto all'informativa riportata nella Relazione Finanziaria 2020.
Gli impatti economici del primo semestre 2021 per il Gruppo ENAV sono stati rilevati in termini di riduzione dei ricavi da core business per la Capogruppo, imputabile alla riduzione delle attività nel settore del trasporto aereo che nel periodo a confronto comprendeva il positivo andamento del traffico aereo nei primi due mesi del 2020, pre-emergenza sanitaria. La contrazione di tale attività ha comportato una riduzione delle unità di servizio del -16,6% per la rotta e del -20,7% per il terminale, rispetto al corrispondente periodo dell'esercizio precedente, che recepiva già gli effetti della pandemia. Tali riduzioni hanno determinato, in termini di fatturato da tariffa, minori ricavi complessivi per 25,4 milioni di euro in parte compensati dalla rilevazione dei ricavi da balance determinati in aderenza al nuovo Regolamento UE 2020/1627 del 3 novembre 2020 (Nuovo Regolamento) e della Decision EU 2021/891 del 2 giugno 2021 della Commissione Europea (Decisione di Esecuzione) per il biennio 2020-2021, con riflessi tuttavia negativi per quanto riguarda i flussi finanziari, in quanto tali balance verranno recuperati in tariffa a decorrere dal 2023.
Sul fronte dei costi operativi, si evidenziano degli incrementi per la ripresa delle attività nella gestione del traffico aereo, rispetto al corrispondente periodo dove il traffico registrava dei valori inferiori, che si riflettono sia ambito costi esterni che nel costo del personale dove la configurazione del personale operativo è ritornata a livelli normali.
Ulteriori aggiornamenti emergeranno nel terzo trimestre 2021 per effetto dell'auspicabile ripresa del traffico aereo ascrivibile al periodo estivo e l'esito delle campagne vaccinali della popolazione non solo italiana.
Il primo semestre 2021 risente ancora degli effetti dovuti alla diffusione della pandemia da COVID-19 che ha determinato una contrazione delle attività del settore del trasporto aereo, generando una riduzione

delle unità di servizio del -16,6% per la rotta e del -20,7% per il terminale, rispetto al corrispondente periodo dell'esercizio precedente, che beneficiava del buon andamento del traffico aereo dei mesi di gennaio (+8,5%) e febbraio (+11,2%) per poi diminuire drasticamente. A partire dal mese di aprile 2021 le unità di servizio presentano degli andamenti positivi, per la maggiore attività aerea che ha progressivamente beneficiato del maggiore allentamento delle misure di lock-down. La rilevazione del Balance in aderenza al nuovo Regolamento UE 2020/1627 del 3 novembre 2020 e della Decision 2021/891 del 2 giugno 2021 emanati dalla Commissione Europea hanno permesso di recuperare in buona parte la perdita di traffico registrata chiudendo il primo semestre 2021 con un EBITDA di 76,6 milioni di euro, in decremento del 13% rispetto al primo semestre 2020. Il risultato del periodo si attesta a 13,5 milioni di euro in decremento del 13,7% rispetto al corrispondente periodo dell'esercizio precedente.
| Variazioni | ||||
|---|---|---|---|---|
| 1° sem 2021 | 1° sem 2020 | Valori | % | |
| Ricavi da attività operativa | 142.353 | 164.482 | (22.129) | -13,5% |
| Balance | 212.722 | 191.432 | 21.290 | 11,1% |
| Altri ricavi operativi | 19.918 | 16.577 | 3.341 | 20,2% |
| Totale ricavi | 374.993 | 372.491 | 2.502 | 0,7% |
| Costi del personale | (247.351) | (235.235) | (12.116) | 5,2% |
| Costi per lavori interni capitalizzati | 12.446 | 13.239 | (793) | -6,0% |
| Altri costi operativi | (63.474) | (62.473) | (1.001) | 1,6% |
| Totale costi operativi | (298.379) | (284.469) | (13.910) | 4,9% |
| EBITDA | 76.614 | 88.022 | (11.408) | -13,0% |
| EBITDA margin | 20,4% | 23,6% | -3,2% | |
| Ammortamenti netto contributi su investimenti | (61.339) | (65.229) | 3.890 | -6,0% |
| Svalutazioni, perdite (riprese) di valore ed accan.ti | (445) | (2.310) | 1.865 | -80,7% |
| EBIT | 14.830 | 20.483 | (5.653) | -27,6% |
| EBIT margin | 4,0% | 5,5% | -1,5% | |
| Proventi (oneri) finanziari | 1.494 | (2.538) | 4.032 | n.a. |
| Risultato prima delle imposte | 16.324 | 17.945 | (1.621) | -9,0% |
| Imposte del periodo | (2.836) | (2.310) | (526) | 22,8% |
| Utile/(Perdita) consolidata del periodo | 13.488 | 15.635 | (2.147) | -13,7% |
| Utile/(Perdita) del periodo di interessenza del Gruppo | 13.667 | 15.720 | (2.053) | -13,1% |
| Utile/(Perdita) del periodo di interessenza di Terzi | (179) | (85) | (94) | n.a. |
| (migliaia di euro) |
I ricavi da attività operativa si attestano a 142,4 milioni di euro registrando un decremento, rispetto al corrispondente periodo dell'esercizio precedente, del 13,5% e sono composti per 127,3 milioni di euro da ricavi da core business della Capogruppo ( -16,7% rispetto al 1° semestre 2020) e per 15,1 milioni di euro dalle attività svolte dal Gruppo sul mercato terzo, in incremento del 28,2% principalmente per i ricavi generati dalla controllata IDS AirNav verso clienti esteri e riferiti in particolare a: il sistema AIM (Aeronautical Information Management) per il service provider colombiano, il sistema AMHS

(Aeronautical Message Handling System) per la realizzazione del nuovo aeroporto in Zambia ed il nuovo contratto verso il service provider russo. La riduzione dei ricavi da core business è strettamente connessa all'emergenza sanitaria da COVID-19 che ha determinato una contrazione delle prestazioni collegate alle attività del trasporto aereo a decorrere dal mese di marzo 2020 comportando, a fine semestre 2021, una riduzione nelle unità di servizio sviluppate nel periodo pari a -16,6% per la rotta e del -20,7% per il terminale. Su tali minori ricavi incide anche la riduzione della tariffa di rotta del -5,06%, riduzione che si attesta a -0,89% se si considera la sola tariffa al netto dei balance, e delle minori tariffe di terminale per la prima e seconda fascia di tariffazione.
La componente Balance, anche essa parte dell'attività operativa della Capogruppo, incide positivamente per 212,7 milioni di euro permettendo un recupero parziale del minor traffico generato a consuntivo rispetto ai dati pianificati in sede di tariffa 2021. Il Balance rilevato al primo semestre 2021 è stato calcolato in conformità al nuovo regolamento comunitario oltre ai target di performance previsti nella Decisione di Esecuzione 2021/891 emanata dalla Commissione Europea. La Decisione di Esecuzione identifica come parametro di riferimento, per la misurazione del balance, l'indicatore di performance Determined Unit Cost (DUC) definito come rapporto fra costi determinati e il traffico in termini di unità di servizio. Tale indicatore per il biennio 2020-2021, considerato come un unico periodo, non deve eccedere il +120,1% della DUC consuntivata nel 2019. Si ricorda che il Balance a confronto era stato determinato in conformità alle indicazioni vigenti alla data e considerando il criterio di copertura dei costi determinati, ridotti di una percentuale di efficientamento, rispetto ai costi determinati consuntivi del 2019.
Tali Balance si riferiscono alla rotta per 152,3 milioni di euro e al terminale per 55,2 milioni di euro e, oltre all'utilizzo a conto economico (e quindi in tariffa per il 2021) dei balance iscritti negli esercizi precedenti per positivi 17,3 milioni di euro e tengono conto della componente finanziaria legata alle tempistiche di recupero dei balance iscritti nel primo semestre 2021, ovvero nelle tariffe che saranno applicate a partire dall'esercizio 2023 in cinque anni.
I costi operativi mostrano un incremento del 4,9%, rispetto al corrispondente periodo dell'esercizio precedente, attestandosi a complessivi 298,4 milioni di euro ed evidenziano sia maggiori costi del personale per il 5,2% che altri costi operativi dell'1,6% e una riduzione nei ricavi per lavori interni capitalizzati del 6%.
Gruppo ENAV – Relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2021 20 Con riferimento al costo del personale, che si attesta a 247,4 milioni di euro, si registra un incremento complessivo di 12,1 milioni di euro rispetto al primo semestre 2020 riferito in particolare alla parte variabile della retribuzione in quanto la retribuzione fissa registra una lieve riduzione legata al diverso peso retributivo tra il personale cessato ed i nuovi assunti rilevando una riduzione di 27 unità effettive e 22 unità medie, chiudendo il primo semestre 2021 con un organico effettivo di Gruppo pari a 4.203 unità (4.230 unità al primo semestre 2020). La componente variabile della retribuzione si incrementa del 40,7%

ed è riferita in misura preponderante ai maggiori giorni di ferie maturati e non goduti dal personale del Gruppo nel primo semestre 2021 rispetto ai giorni usufruiti nello stesso periodo del 2020, oltre ai maggiori costi del personale operativo a seguito di un incremento nel traffico aereo gestito rispetto al corrispondente periodo precedente. Gli oneri sociali aumentano del 4,5% attestandosi a 57,5 milioni di euro e anche gli altri costi del personale rilevano un incremento del 22,6% per il maggiore incentivo all'esodo riconosciuto al personale in uscita nel semestre.
Gli altri costi operativi si attestano a 63,5 milioni di euro in incremento dell'1,6%, rispetto al corrispondente periodo dell'esercizio precedente, a seguito della ripresa delle attività sia legate alle commesse sui progetti di investimento che alle commesse estere, maggiori costi di trasferta del personale dipendente del Gruppo e i maggiori costi di energia elettrica imputabili all'intero territorio nazionale. Si ricorda che, il primo semestre 2020 aveva visto la chiusura/forte riduzione delle attività per alcuni mesi di diversi aeroporti.
Tali valori hanno inciso nella determinazione dell'EBITDA che si attesta a 76,6 milioni di euro in riduzione del 13% rispetto al primo semestre 2020.
Nella determinazione dell'EBIT incidono gli ammortamenti, al netto dei contributi su investimenti, che registrano un decremento del 6% per i minori ammortamenti rilevati nel semestre oltre alla svalutazione dei crediti, al netto degli incassi su posizioni precedentemente svalutate, che incide per 1,1 milioni di euro e la chiusura di alcuni contenziosi con un effetto positivo pari a 0,7 milioni di euro. Tali eventi determinano un valore dell'EBIT pari a 14,8 milioni di euro in riduzione di 5,7 milioni di euro, rispetto al primo semestre 2020.
I proventi e oneri finanziari presentano un saldo positivo di 1,5 milioni di euro in netto miglioramento rispetto al dato del primo semestre 2020 beneficiando della componente finanziaria di competenza del periodo riferita all'attualizzazione dei crediti per Balance, oltre agli interessi attivi rilevati su quota parte del credito IRES a rimborso incassato nel periodo in esame.
Le imposte del periodo presentano un saldo di 2,8 milioni di euro in decremento di 0,5 milioni di euro rispetto al primo semestre 2020 mentre l'utile del periodo di interessenza del Gruppo ammonta ad 13,7 milioni di euro in decremento di 2,1 milioni di euro, rispetto al primo semestre 2020, laddove la quota del risultato del periodo di interessenza di terzi evidenzia una perdita di 179 migliaia di euro.

| 30.06.2021 | 31.12.2020 | Variazioni | ||
|---|---|---|---|---|
| Attività materiali | 886.879 | 922.623 | (35.744) | -3,9% |
| Attività per diritti d'uso | 5.938 | 6.910 | (972) | -14,1% |
| Attività immateriali | 176.548 | 175.629 | 919 | 0,5% |
| Partecipazioni in altre imprese | 51.850 | 50.122 | 1.728 | 3,4% |
| Crediti commerciali non correnti | 582.610 | 385.971 | 196.639 | 50,9% |
| Altre attività e passività non correnti | (150.875) | (139.434) | (11.441) | 8,2% |
| Capitale immobilizzato netto | 1.552.950 | 1.401.821 | 151.129 | 10,8% |
| Rimanenze | 61.699 | 61.561 | 138 | 0,2% |
| Crediti commerciali | 151.826 | 136.582 | 15.244 | 11,2% |
| Debiti commerciali | (145.420) | (149.812) | 4.392 | -2,9% |
| Altre attività e passività correnti | (101.105) | (88.119) | (12.986) | 14,7% |
| Attività destinate alla dismissione al netto delle relative pass. | 0 | 1.427 | (1.427) | -100,0% |
| Capitale di esercizio netto | (33.000) | (38.361) | 5.361 | -14,0% |
| Capitale investito lordo | 1.519.950 | 1.363.460 | 156.490 | 11,5% |
| Fondo benefici ai dipendenti | (47.281) | (49.943) | 2.662 | -5,3% |
| Fondi per rischi e oneri | (2.454) | (3.341) | 887 | -26,5% |
| Attività/(Passività) per imposte anticipate/differite | 21.503 | 20.419 | 1.084 | 5,3% |
| Capitale investito netto | 1.491.718 | 1.330.595 | 161.123 | 12,1% |
| Patrimonio Netto di interessenza del Gruppo | 1.100.073 | 1.083.278 | 16.795 | 1,6% |
| Patrimonio Netto di interessenza di Terzi | 2.009 | 2.189 | (180) | -8,2% |
| Patrimonio Netto | 1.102.082 | 1.085.467 | 16.615 | 1,5% |
| Indebitamento finanziario netto | 389.636 | 245.128 | 144.508 | 59% |
| Copertura del capitale investito netto | 1.491.718 | 1.330.595 | 161.123 | 12,1% |
| (migliaia di euro) |
Il capitale investito netto al 30 giugno 2021 si attesta a 1.492 milioni di euro in incremento di 161,1 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2020 ed è coperto per il 73,9% dal patrimonio netto consolidato e per il 26,1% da mezzi di terzi.
Il capitale immobilizzato netto pari a 1.552,9 milioni di euro mostra un incremento di 151,1 milioni di euro, rispetto al 31 dicembre 2020, principalmente per: i) il decremento delle attività materiali per 35,7 milioni di euro dovuto alla rilevazione di ammortamenti superiori rispetto agli investimenti in corso di realizzazione imputabili al primo semestre; ii) il maggior valore delle partecipazioni in altre imprese per 1,7 milioni di euro legato principalmente alla variazione del tasso di cambio dollaro/euro della partecipazione in Aireon LLC; iii) l'incremento dei crediti commerciali non correnti per 196,6 milioni di euro per l'iscrizione dei crediti per Balance emersi nel primo semestre 2021, al netto della componente finanziaria, e che verranno recuperati a partire dall'esercizio 2023 in cinque anni; iv) la variazione negativa delle altre attività e passività non correnti per riduzione delle attività a seguito dell'incasso del credito IRES richiesto a rimborso negli esercizi precedenti per 5,5 milioni di euro in quota capitale e per le maggiori

passività legate agli rilevazione degli investimenti finanziati in ambito Connecting Facility Management (CEF).
Il capitale di esercizio netto si attesta a negativi 33 milioni di euro in miglioramento di 5,4 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2020. Le principali variazioni hanno riguardato: i) l'incremento netto dei crediti commerciali per 15,2 milioni di euro legato al maggior credito per il contributo per la sicurezza degli impianti e la sicurezza operativa rilevato per competenza al 30 giugno 2021 per 15 milioni di euro; al minor credito verso il MEF per la compensazione del credito al 31 dicembre 2020 con gli acconti verso l'AMI iscritti nell'ambito delle altre passività e ad un incremento dei crediti verso clienti esteri legati all'avanzamento delle attività su commessa; ii) la riduzione dei debiti commerciali per 4,4 milioni di euro riferita principalmente al minor debito per Balance a seguito dell'imputazione in tariffa nel 2021; iii) la variazione delle altre attività e passività correnti che ha determinato un effetto netto di maggior debito per 13 milioni di euro a seguito dell'incremento dei risconti attivi per 14,3 milioni di euro per la 14° mensilità erogata al personale dipendente nel mese di giugno e di competenza dei mesi successivi e per i crediti iscritti a valle della rendicontazione sui progetti finanziati in ambito CEF; per i maggiori debiti tributari e previdenziali per 25,4 milioni di euro associati all'incremento degli oneri sociali e all'IRPEF maturata sulla quattordicesima mensilità erogata al personale dipendente nel mese di giugno oltre agli accantonamenti del personale per la quota contributiva di competenza del periodo; per il maggior debito verso l'Aeronautica Militare e l'ENAC per un importo netto pari a 11,4 milioni di euro corrispondenti alla quota di loro spettanza degli incassi dei crediti di rotta e di terminale maturati nel periodo.
Nella determinazione del capitale investito netto incide anche il Fondo benefici ai dipendenti per negativi 47,3 milioni di euro, che ha registrato nel periodo una variazione positiva di 2,7 milioni di euro imputabile alle liquidazioni erogate al personale e l'utile attuariale rilevato al 30 giugno 2021, i fondi per rischi ed oneri per 2,5 milioni di euro e le attività per imposte anticipate e passività per imposte differite per un importo netto positivo pari a 21,5 milioni di euro.
Il patrimonio netto complessivo si attesta a 1.102,1 milioni di euro e registra un incremento netto di 16,6 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2020. Tale variazione è riferita principalmente al risultato emerso nel primo semestre 2021 pari a 13,7 milioni di euro, all'utile attuariale rilevato sulla riserva per benefici ai dipendenti che, al netto dell'effetto fiscale, ammonta a 0,8 milioni di euro e dall'effetto positivo della riserva di conversione in euro delle situazioni patrimoniali ed economiche delle società controllate estere per 1,8 milioni di euro.
Gruppo ENAV – Relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2021 23 L'indebitamento finanziario netto presenta un saldo di 389,6 milioni di euro, in peggioramento di 144,5 milioni di euro rispetto al dato rilevato al 31 dicembre 2020. A tal fine si evidenzia che il suddetto dato è stato oggetto di modifica al fine di recepire il Richiamo di attenzione n. 5/21 emesso da CONSOB e che richiama gli Orientamenti in materia di obblighi di informativa ai sensi del regolamento sul prospetto

emanati da ESMA ed in vigore dal 5 maggio 2021 e, pertanto, il Gruppo ha adottato la composizione ad oggi prevista e di seguito riportata.
| 30.06.2021 | 31.12.2020 | Variazioni | ||
|---|---|---|---|---|
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 140.797 | 316.044 | (175.247) | -55,5% |
| Crediti finanziari correnti | 16 | 0 | 16 | n.a. |
| Indebitamento finanziario corrente | (67.130) | (65.381) | (1.749) | 2,7% |
| Indebitamento finanziario corrente per lease ex IFRS 16 | (1.966) | (2.135) | 169 | -8% |
| Posizione finanziaria corrente netta | 71.717 | 248.528 | (176.811) | -71,1% |
| Crediti finanziari non correnti | 31 | 0 | 31 | n.a. |
| Indebitamento finanziario non corrente | (448.168) | (480.081) | 31.913 | -6,6% |
| Indebitamento finanziario non corrente per lease ex IFRS 16 | (4.221) | (5.069) | 848 | -17% |
| Debiti commerciali non correnti | (8.995) | (8.506) | (489) | 5,7% |
| Indebitamento finanziario non corrente | (461.353) | (493.656) | 32.303 | -6,5% |
| Indebitamento finanziario netto | (389.636) | (245.128) | (144.508) | 59,0% |
| (migliaia di euro) |
La composizione della posizione finanziaria netta sarà eventualmente aggiornata in base agli orientamenti che si andranno consolidando.
La variazione negativa dell'indebitamento finanziario netto di 144,5 milioni di euro è dovuta alla dinamica degli incassi e pagamenti connessi all'operatività ordinaria che ha prodotto un flusso di cassa negativo, per la riduzione degli incassi da core business della Capogruppo a seguito della riduzione delle attività di controllo del traffico aereo.
Si evidenzia che, al 30 giugno 2021, il Gruppo dispone di linee di credito di breve periodo non utilizzate per complessivi 292 milioni di euro di cui linee committed per 150 milioni di euro e linee uncommitted per 142 milioni di euro. Inoltre, nel corso del mese di luglio 2021 sono stati formalizzati ulteriori contratti di finanziamento del valore complessivo di 250 milioni di euro.
| 1° semestre 2021 | 1° semestre 2020 | Variazioni | ||
|---|---|---|---|---|
| Flusso di cassa generato/(assorbito) dalle attività di esercizio | (132.250) | (70.158) | (62.092) | |
| Flusso di cassa generato/(assorbito) dalle attività di investimento | (14.085) | (42.178) | 28.093 | |
| Flusso di cassa generato/(assorbito) dalle attività di finanziamento | (30.383) | (118.691) | 88.308 | |
| Flusso monetario netto del periodo | (176.718) | (231.027) | 54.309 | |
| Disponibilità liquide ad inizio periodo | 317.419 | 450.657 | (133.238) | |
| Differenze cambio su disponibilità iniziali | 96 | 10 | 86 | |
| Disponibilità liquide a fine periodo | 140.797 | 219.640 | (78.843) | |
| Free cash flow | (146.335) | (112.336) | (33.999) | |
| (migliaia di euro) |
Gruppo ENAV – Relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2021 24 Il flusso di cassa assorbito da attività di esercizio ammonta nel primo semestre 2021 a 132,2 milioni di euro con una variazione negativa di 62,1 milioni di euro rispetto al corrispondente periodo dell'esercizio

precedente. Tale flusso è stato determinato dai seguenti fattori: i) l'incremento dei crediti commerciali non correnti per 196,6 milioni di euro principalmente collegato all'iscrizione dei Balance generati nel periodo e dei maggiori crediti commerciali correnti riferiti principalmente a clienti esteri del mercato non regolamentato. Nel semestre a confronto i crediti commerciali correnti presentavano una riduzione principalmente verso Eurocontrol per la contrazione delle attività del trasporto aereo e risulta pressochè invariato al 30 giugno 2021; ii) l'incremento della voce crediti e debiti tributari per 31,4 milioni di euro sia per l'incasso del credito IRES a rimborso per 5,5 milioni di euro in quota capitale che per i maggiori debiti tributari e previdenziali maturati sulle competenze del personale; iii) l'incremento delle attività e passività correnti per negativi 13,5 milioni di euro a seguito dell'iscrizione del credito legato ai progetti finanziati in ambito CEF oggetto di rendicontazione nel corso del primo semestre 2021 e delle altre passività correnti per il maggior debito per accantonamenti del personale, che nel primo semestre 2020 incidevano in misura inferiore; iv) il decremento dei debiti commerciali correnti e non correnti per 19,9 milioni di euro principalmente per il minor debito per Balance imputato a conto economico nel 2021 in misura superiore rispetto a quanto emerso nel semestre a confronto.
Il flusso di cassa da attività di investimento, al primo semestre 2021, ha assorbito liquidità per 14,1 milioni di euro in misura inferiore per 28,1 milioni di euro rispetto al dato rilevato nel primo semestre 2020. Tale variazione, in presenza di capex pari a 30,5 milioni di euro in incremento di 2,7 milioni di euro rispetto al corrispondente periodo dell'esercizio precedente è dovuta, oltre ai maggiori pagamenti effettuati nei primi mesi del 2020, ai minori pagamenti effettuati verso i fornitori per progetti di investimento a seguito della dilazione attuata dal Gruppo e conseguente all'emergenza sanitaria che ha contratto le attività del trasporto aereo e corrispondentemente i flussi finanziari in entrata.
Il flusso di cassa da attività di finanziamento, al primo semestre 2021, ha assorbito liquidità per complessivi 30,4 milioni di euro in netto miglioramento per 88,3 milioni di euro, rispetto al dato emerso alla fine del primo semestre 2020, che compredeva il pagamento del dividendo del 2019. Tale variazione positiva è stata in parte assorbita dal versamento delle rate trimestrali dei due finanziamenti ESG Sustainability Linked Term Loanssottoscritti nel mese di ottobre del 2020 e quindi non presenti nel periodo a confronto. Il flusso monetario netto del periodo evidenzia un minore assorbimento per 54,3 milioni di euro rispetto al primo semestre 2020.
Il free cash flow si attesta a negativi 146,3 milioni di euro, in peggiornamento di 34 milioni di euro rispetto al corrispondente periodo dell'esercizio precedente, per l'assorbimento della liquidità sia nel flusso di cassa per l'attività di esercizio che nel flusso di cassa da attività di investimento.

Al 30 giugno 2021 il Gruppo ENAV presenta un organico di 4.203 unità in decremento di 27 unità effettive, rispetto al dato emerso nel primo semestre 2020.
Il Gruppo è presente su tutto il territorio nazionale per la fornitura dei servizi di assistenza al volo, per la manutenzione degli impianti operativi, per le attività di commercializzazione delle soluzioni software AIM e in Malesia per le attività di consulenza aeronautica.
Per fronteggiare la pandemia da COVID-19, il Gruppo ENAV ha sviluppato un piano di contingency per garantire la salute del proprio personale sia delle strutture di corporate che del personale operativo senza impatti sulla continuità del servizio realizzando per quest'ultimi turnazioni alternate e intercambiabili, gestite in totale sicurezza.
Relativamente alle tematiche della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro, nel primo semestre 2021, il Gruppo ha prontamente adottato misure di prevenzione stabilite dal nuovo Protocollo condiviso di aggiornamento delle misure per il contrasto ed il contenimento della diffusione del virus SARS-CoV-2/COVID-19 negli ambenti di lavoro del 6 aprile 2021.
Inoltre, sono state avviate le verifiche ispettive interne finalizzate alla compliance del Sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro del Gruppo certificato secondo la norma UNI ISO 45001:2018. Per le sedi del Gruppo è proseguita l'attività di redazione ed aggiornamento dei Piani di emergenza, dei Documenti di Valutazione dei rischi, dei Documenti Unici di Valutazione dei Rischi da Interferenza (DUVRI), dei Verbali di Cooperazione e Coordinamento (VCC) nonché l'erogazione della formazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro e l'effettuazione, secondo la prevista programmazione, della sorveglianza sanitaria dei lavoratori, secondo i protocolli sanitari approvati, delle prove di evacuazione e della sorveglianza fisica delle sorgenti radiogene, effettuata dagli Esperti di Radioprotezione.
Con riferimento alle tematiche attinenti le Relazioni industriali, si evidenzia che nel corso del semestre il confronto con le Parti Sociali si è particolarmente focalizzato sulla tematica conseguente al possibile utilizzo, da parte della Capogruppo, del FIS (Fondo Integrativo Salariale) al fine di poter mitigare gli effetti economici derivanti dalla sostanziale diminuzione del traffico assistito conseguente alla crisi pandemica. Sul tema, nel mese di febbraio, è stato sottoscritto con le Parti Sociali un accordo che prevede esplicitamente il non ricorso ad ammortizzatori sociali per l'intero anno 2021 da parte della Capogruppo a fronte di un sostanziale smaltimento dei residui ferie ed RFS (Recupero Festività Soppresse) oltre alla programmazione calendarizzata e certa delle ferie ed RFS di competenza del 2021.
Da segnalare, infine, che nel semestre sono stati celebrati con le Parti Sociali 38 incontri a livello nazionale e 65 incontri a livello locale.

A seguito degli effetti della pandemia e del mutuato scenario di riferimento, la Commissione Europea ha emanato nel mese di novembre 2020 il nuovo Regolamento comunitario in tema tariffe e performance (2020/1627), nel quale, oltre a prevedere una variazione al meccanismo di valorizzazione dei ricavi da balance per il biennio 2020-2021, è stato richiesto agli Stati di riformulare una nuova pianificazione economica ed operativa per il terzo Reference Period (2020–2024), attraverso l'elaborazione di un nuovo Piano delle Performance.
Lo stesso Regolamento, inoltre, delineava le modalità e tempistiche per l'emanazione dei nuovi target di performance, ai quali tutti gli Stati membri e relativi fornitori dei servizi della navigazione aerea avrebbero dovuto attenersi nella predisposizione della propria pianificazione economica ed operativa.
Sulla base delle analisi e valutazioni effettuate dal PRB (Performance Review Body), organo tecnico della Commissione Europea, nei primi giorni di marzo 2021, la Commissione Europea ha emanato la preliminare proposta sui livelli di efficienza attesi per il RP3, i quali indicavano una riduzione dei costi determinati a livello europeo del 10% in termini reali per ogni anno del RP3, rispetto al consuntivo del 2019.
Dopo un lungo periodo di discussione e confronto, le autorità di regolazione nazionali, supportate dalle evidenze fornite dai propri fornitori dei servizi della navigazione aerea, hanno quindi ritenuto non accettabile la preliminare proposta della Commissione sui livelli di performance per il periodo 2020-2024 e per effetto del parere negativo espresso dagli Stati membri, la Commissione Europea ha richiesto l'intervento del Comitato d'Appello, il quale, presieduto dallo stesso Regolatore comunitario, prevede la partecipazione di delegati di alta rappresentanza dei Paesi membri.
Tenuto conto della posizione pressoché unitaria degli Stati membri, la Commissione, al fine di agevolare e rendere proficua la discussione nel corso del Comitato, ha quindi ritenuto di aggiornare la propria proposta, ridimensionando la richiesta di efficienza.
Nel mese di maggio si è riunito pertanto il Comitato d'Appello, il quale, nell'intento di pervenire ad una soluzione condivisa ha individuato i seguenti target di efficienza attesa per il terzo periodo di riferimento (2020-2024) riportandoli all'interno di una specifica Decisione della Commissione Europea pubblicata il 2 giugno 2021 (Decision 2021/891):
➢ per il periodo 2020-2021, indicazione di efficienza del 3% sui costi determinati in termini reali da conseguire rispetto ai costi del 2019, con un target di tariffa DUC (Determined Unit Cost) del periodo 2020-2021 del +120,1% rispetto alla tariffa DUC 2019;

Il Piano delle performance che terrà conto dei citati target di efficienza verrà quindi inviato alla Commissione Europea entro la data del 1° ottobre 2021 per la successiva approvazione.
L'Assemblea degli Azionisti tenutasi il 21 maggio 2020 ha autorizzato, previa revoca della precedente autorizzazione di cui alla delibera assembleare del 27 aprile 2018 per la parte non eseguita, il Consiglio di Amministrazione ad acquistare e disporre di azioni proprie di ENAV, nel rispetto della normativa di riferimento e per un periodo di diciotto mesi dalla data delle delibera, per le seguenti finalità: i) dare attuazione alle politiche di remunerazione adottate da ENAV e nello specifico di adempiere agli obblighi derivanti da programmi di opzioni su azioni o altre assegnazioni di azioni ai dipendenti o ai membri degli organi di amministrazione della Società e/o di società direttamente o indirettamente controllate; ii) effettuare attività di sostegno della liquidità del mercato, in conformità con la prassi di mercato ammessa ai sensi dell'art. 180, comma 1 lettera c) del TUF. Il numero massimo di azioni di cui è stato autorizzato l'acquisto è di 1.200.000 azioni. Nessuna operazione di acquisto è stata posta in essere nel corso del primo semestre 2021.
Al 30 giugno 2021 ENAV detiene n. 518.823 azioni proprie pari allo 0,10% del capitale sociale per un controvalore di 2,1 milioni di euro, avendo assegnato tra il mese di maggio e il mese di giugno 2021 n. 253.280 azioni proprie ai beneficiari del piano di performance share riferito al secondo ciclo e riguardante il triennio 2018-2020.
Per parti correlate si intendono le entità controllate, direttamente o indirettamente da ENAV, il controllante Ministero dell'Economia e delle Finanze (MEF) le entità controllate e collegate, direttamente o indirettamente dal MEF stesso e il Ministero vigilante quale il Ministero delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili. Sono altresì parti correlate gli amministratori e i loro stretti familiari, i componenti effettivi del Collegio Sindacale e i loro stretti familiari, i dirigenti con responsabilità strategiche e i loro

stretti familiari della Capogruppo e delle società da questa direttamente e/o indirettamente controllate e i fondi rappresentativi di piani per benefici successivi alla fine del rapporto di lavoro dei dipendenti del Gruppo.
Le operazioni con parti correlate compiute dal Gruppo nel primo semestre 2021 sono rappresentate sostanzialmente da prestazioni facenti parte della ordinaria gestione e regolate a condizioni di mercato, come più ampiamente descritto nella nota n. 33 del Bilancio consolidato semestrale abbreviato.
La Capogruppo, in conformità a quanto previsto dall'art. 2391-bis del codice civile e in ottemperanza ai principi dettati dal Regolamento recante disposizioni in materia di operazioni con parti correlate adottato con delibera CONSOB n. 17221 del 12 marzo 2010 e successive modifiche ed integrazioni, ha istituito, con efficacia a decorrere dalla data di ammissione alle negoziazioni delle azioni della società sul Mercato Telematico Azionario organizzato e gestito da Borsa Italiana, la procedura che disciplina le Operazioni con Parti Correlate approvata dal Consiglio di Amministrazione nella seduta del 21 giugno 2016 e oggetto di successivi aggiornamenti di cui l'ultima versione è stata approvata dal Consiglio di Amministrazione, acquisito il parere favorevole del Comitato Controllo e Rischi e Parti Correlate, nella seduta del 1° luglio 2021, procedura che ha recepito le modifiche apportate da Consob con Delibera n. 21264 del 10 dicembre 2020 in attuazione della delega contenuta nel novellato art. 2391 bis del codice civile. Tale procedura, in vigore dal 1° luglio 2021, è disponibile sul sito internet di ENAV www.enav.it sezione Governance area documenti societari.
Si segnala che, nel corso del primo semestre 2021, non sono state poste in essere operazioni di maggiore rilevanza così come individuate nell'allegato A della suddetta procedura. Inoltre, non vi sono state operazioni soggette agli obblighi informativi in quanto rientranti nei casi di esclusione previsti dalla procedura, né operazioni che abbiano influito in misura rilevante sulla situazione patrimoniale consolidata o sui risultati del Gruppo ENAV nel periodo di riferimento.
Gruppo ENAV – Relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2021 29 La Capogruppo è da anni impegnata in un percorso di crescita sulle tematiche legate alla sostenibilità, in linea con le previsioni del nuovo Codice di Corporate Governance che pongono la sostenibilità al cento di una moderna visione del business. In tale contesto, è stato predisposto il Piano di Sostenibilità 2021-2023 approvato dal Consiglio di Amministrazione della Capogruppo il 1° luglio 2021. Il Piano prevede n. 33 obiettivi che rappresentano i principali progetti su cui il Gruppo sarà impegnato nel prossimo triennio ed è articolato nelle seguenti linee strategiche: "Strategia e Governance", "Politiche", "Innovazione tecnologica", "Reporting e Comunicazione" "Cultura e Progetti dedicati" e "Climate Change" che, partendo dai 17 obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile (SDGs) declinate dalle Nazioni Unite, delinea una serie di azioni che prendono spunto da diversi ambiti, tra cui: le risultanze emerse dall'attività di stakeholder

management, l'analisi del posizionamento del Gruppo ENAV rispetto ad assessment condotti su importanti indici di sostenibilità e un'analisi di benchmark sulle tematiche di sostenibilità di maggiore interesse per il mercato e per il Gruppo. La Capogruppo, quale service provider all'avanguardia nel panorama europeo, è da tempo impegnata nell'implementazione di progetti in grado di ridurre le emissioni, a terra e in volo. La procedura Free Route, ad esempio, consente alle compagnie aeree di attraversare lo spazio aereo italiano con rotte dirette, superando le vecchie aerovie. Dal 2017, anno di attivazione di questa innovativa procedura, sono stati risparmiati globalmente 128 milioni di kg di carburante per minori emissioni pari a 491,1 milioni di Kg di CO2. Guardando alle emissioni dirette, entro il 2022, la Capogruppo sarà un'azienda ad impatto climatico zero, superando e anticipando di quasi 10 anni i target dell'Unione Europea. Nel 2021 saranno ridotte del 23% le emissioni dirette di CO2, fino ad arrivare all'80% nel 2022. Il restante 20% sarà compensato attraverso il finanziamento di progetti di tutela ambientale a beneficio del sistema Paese ed internazionale. Questo storico obiettivo sarà raggiunto grazie a diverse iniziative, in buona parte già avviate, che vanno dalle azioni di efficientamento dei consumi, all'acquisto e produzione di energia da fonti rinnovabili, passando per la graduale sostituzione del parco auto con vetture elettriche e all'utilizzo massivo dello smart working quale leva per il miglioramento dell'ambiente di lavoro e del contesto di riferimento dei dipendenti. Significativi sono anche i progetti di eliminazione delle plastiche monouso e la green supply chain, nonché le iniziative finalizzate alla cura delle persone, come il miglioramento del rapporto tra lavoro e vita privata, le politiche di welfare e una nuova visione della diversità e inclusione quali opportunità per un'azienda migliore.
Il Gruppo ENAV si è dotato di un Sistema di Enterprise Risk Management (ERM) mediante il quale sono monitorati e gestiti i rischi in termini di minacce e opportunità.
L'ERM opera nel rispetto delle Linee di indirizzo del Sistema di Controllo Interno e di Gestione dei Rischi (SCIGR) ed a supporto delle attività svolte dal Comitato Controllo e Rischi e Parti Correlate ed adotta un modello di classificazione dei rischi che fa riferimento a quattro aree (Strategic, Financial, Operations e Compliance) e ventidue sotto-aree di natura finanziaria e non finanziaria.
Periodiche attività di risk assessment consentono di valutare l'esposizione al rischio sia in termini qualitativi che quantitativi, declinando le relative azioni di trattamento ponderate rispetto alla specifica soglia di propensione al rischio predefinita (risk appetite).
Il rispetto delle norme interne e l'efficacia dei presìdi organizzativi e operativi sono sostenuti e rinforzati dal costante impegno nella diffusione della cultura del rischio e di una gestione degli obiettivi aziendali risk-based.

Di seguito è riportata l'analisi delle principali aree di rischio per il Gruppo. Per l'analisi dei rischi prettamente finanziari si rinvia a quanto riportato nella nota illustrativa del Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2020 ad esclusione del rischio di liquidità, nel seguito rappresentato per alcuni aggiornamenti emersi nel corso del primo semestre 2021.
Il Gruppo è costantemente impegnato nel garantire i più alti livelli di continuità e performance dei propri servizi attraverso la sistematica gestione della Safety (sicurezza dei servizi della navigazione aerea) e della Security (information security e sicurezza fisica), garantendo un costante e innovativo sviluppo tecnologico e infrastrutturale.
Il Gruppo ha definito specifici piani di Business Continuity, definendo le appropriate procedure da applicare in caso di eventi che comportino un significativo deterioramento o un'interruzione dei servizi, al fine di preservarne la continuità nei diversi possibili scenari emergenziali. Sono garantiti, senza soluzione di continuità, i necessari livelli di disponibilità del personale operativo, il quale è sottoposto a periodiche attività formative e addestrative per il mantenimento delle previste abilitazioni professionali, nonché i necessari livelli di disponibilità relativamente alla componente tecnologica, attraverso specifiche ridondanze funzionali e mediante un esteso piano di manutenzione cui sono sottoposti tutti gli impianti e gli apparati a supporto dei servizi della navigazione aerea. Il livello di servizio della componente tecnologica è supportato, inoltre, da specifici piani di investimento che mirano ad accrescere le performance degli impianti ed apparati in termini di affidabilità, disponibilità, sicurezza ed efficienza.
Le performance di Safety sono monitorate attraverso un presidio organizzativo dedicato ed è definito e mantenuto attivo uno specifico sistema di gestione (Safety Management System), approvato e verificato da ENAC nel contesto delle attività di sorveglianza della certificazione della Capogruppo come Fornitore di Servizi della Navigazione Aerea.
La Capogruppo elabora le proprie politiche di Safety e predispone un piano di miglioramento della stessa denominato Safety Plan, nel quale sono programmate le attività che si intende realizzare al fine di raggiungere gli obiettivi del Safety performance definiti e per il miglioramento della Safety nel suo complesso.
La riservatezza, l'integrità e la disponibilità delle informazioni operative e gestionali sono costantemente monitorate e garantite attraverso un'architettura complessa di presidi di sicurezza fisica e logica oltre a regole e procedure interne. A ciò si aggiunge il coordinamento con le competenti Autorità civili e militari per la protezione dei dati operativi, in particolare nell'ambito del Piano Nazionale per la Protezione Cibernetica e la Sicurezza Informatica, e collaborazioni con il CSIRT Italia (Computer Security Incident

Response Team) e il CNAIPIC (Centro Nazionale Anticrimine Informatico per la Protezione delle Infrastrutture Critiche).
Il Gruppo ENAV pone inoltre grande attenzione ai temi dell'impatto ambientale anche attraverso l'applicazione degli indirizzi definiti nella Politica Ambientale di Gruppo. In particolare, la Capogruppo svolge un ruolo attivo nella riduzione delle emissioni di CO2 nell'atmosfera da parte dei vettori attraverso il Flight Efficiency Plan (FEP) e il Free Route, a tutela anche del cambiamento climatico nel lungo periodo.
Il panorama normativo nazionale ed internazionale delinea oggi un quadro particolarmente complesso in costante evoluzione, richiedendo investimenti in termini di risorse e processi al fine di presidiare le tematiche di interesse.
Il Gruppo ENAV monitora costantemente l'evoluzione normativa, perseguendo l'obiettivo di adempiere in modo tempestivo, ed in coerenza con le best practice, ai requisiti di compliance aziendale al quadro normativo e regolamentare di riferimento e del relativo adeguamento di responsabilità, processi, sistemi organizzativi, di governance e di controllo.
Il Gruppo pone, inoltre, grande attenzione ai temi ambientali, sia in un'ottica di compliance normativa, sia in termini di sviluppo di azioni proattive tese a limitare l'impatto ambientale in ogni sua forma. Al fine di presidiare al meglio le tematiche ambientali, è stato implementato ed avviato un Sistema di Gestione Ambientale di Gruppo, conforme alla norma UNI EN ISO 14001 e che recepisce le linee di indirizzo definite nella Politica Ambientale di Gruppo.
In ambito Health & Safety, le società ENAV, Techno Sky e IDS Air Nav adottano Sistemi di Gestione della Salute e Sicurezza sul Lavoro (SGSSL) certificati secondo lo standard ISO 45001:2018.
La conformità nel tempo alla normativa di riferimento è garantita mediante il governo del SGSSL, unitamente ad un presidio centralizzato e costanti attività di formazione e sensibilizzazione del personale del Gruppo.
Particolare attenzione è posta anche alle misure atte a garantire la sicurezza dei lavoratori che operano all'estero nei Paesi a rischio (c.d. Travel Security). A tal fine sono preventivamente eseguiti, sulle singole missioni, assessment sulla sicurezza fisica dei lavoratori (o rischio di security) e il rischio sanitario biologico con la collaborazione del Medico Competente, anche in riferimento alla nota emergenza sanitaria COVID-19. In considerazione degli esiti delle valutazioni sono emesse puntuali raccomandazioni, definiti contingency plans per le missioni in Paesi a rischio non basso, erogate sessioni di formazione/informazione dei lavoratori e previsti Servizi di pronto intervento.

Con riferimento all'impatto dell'emergenza coronavirus sulla salute e sicurezza di tutto il personale del Gruppo ENAV, sono state adottate tutte le misure prescritte dai Protocolli COVID in vigore, nonché le misure raccomandate dagli organi competenti, quali il Ministero della Salute e l'Istituto Superiore di Sanità.
Le strategie definite nel medio-lungo periodo - dalla digitalizzazione infrastrutturale, al rinnovamento delle piattaforme operative e allo sviluppo dei servizi legati ai droni – hanno il fine di preservare e migliorare il posizionamento della Capogruppo nel settore del controllo del traffico aereo, in termini di performance e qualità del servizio.
Rientrano in questa area anche le tematiche dei diritti umani e della diversity, ampiamente gestite e monitorate anche grazie a specifiche Politiche Aziendali e al Codice Etico del Gruppo ENAV. Grande attenzione è posta sul rispetto di criteri sociali nella catena di fornitura e nelle operazioni commerciali, in considerazione delle attività internazionali in cui il Gruppo è impegnato.
Sempre in ambito strategico, il Gruppo ENAV gestisce le tematiche di rischio legate al Market Abuse al fine di prevenire e gestire l'eventuale diffusione di informazioni false o ingannevoli tali da manipolare l'andamento del mercato finanziario nonché di prevenire l'utilizzo di informazioni privilegiate, al fine di trarne vantaggio (cd. internal dealing). A tal proposito, il Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ai sensi del D. Lgs. 8 giugno 2001, n. 231, al fine di garantire la massima compliance, include i reati in materia di market abuse, per la cui prevenzione il Gruppo si è dotata di un'architettura organizzativa e procedurale centralizzata, a cui si aggiungono campagne di formazione a copertura degli Organi e dei Vertici aziendali, oltre che a tutto il personale, al fine di creare la necessaria cultura e sensibilità sul tema legato alle informazioni privilegiate e al rispetto delle prescrizioni in vigore.
Infine, la corporate image e la reputation rappresentano fattori di successo delle organizzazioni che, nel proprio business, devono relazionarsi con clienti, istituzioni, autorità, shareholder e stakeholder, soprattutto per le Società come la Capogruppo, quotate su mercati regolamentati, in quanto la comunità degli investitori è sensibilmente condizionata da eventi in grado di pregiudicare il valore reputazionale.
In considerazione degli adempimenti richiesti, in termini di informativa al mercato e di disclosure, la Capogruppo pone in atto specifici presidi a tutela della corporate image & reputation e svolge un'attività di monitoraggio continuo dei contenuti image relevant su stampa, radio, tv, web e social media.

Il rischio di liquidità rappresenta il rischio che il Gruppo, pur essendo solvibile, possa trovarsi nelle condizioni di non poter far fronte tempestivamente agli impegni associati alle proprie passività finanziarie, previsti o imprevisti, per difficoltà nel reperire risorse finanziarie, o che sia in grado di farlo solo a condizioni economiche sfavorevoli a causa di fattori legati alla percezione della propria rischiosità da parte del mercato, o di situazioni di crisi sistemica quali, a titolo esemplificativo e non esaustivo, credit crunch e crisi del debito sovrano, ovvero risulti inadempiente agli impegni (covenant) assunti in alcuni contratti di finanziamento e nel prestito obbligazionario.
La liquidità del Gruppo, pur in assenza di una tesoreria centralizzata (cd. cash pooling), viene gestita e monitorata dalla Capogruppo a livello sostanzialmente accentrato al fine di ottimizzare la complessiva disponibilità di risorse finanziarie, svolgendo un'attività di direzione e di coordinamento per le altre società del Gruppo.
Al 30 giugno 2021 il Gruppo ha disponibilità liquide per 141 milioni di euro e dispone di linee di credito a breve termine non utilizzate per un ammontare totale di 292 milioni di euro. Si tratta di: i) linee di credito uncommitted, soggette a revoca, per 142 milioni di euro, che non prevedono il rispetto di covenant né altri impegni contrattuali, di cui 25 milioni di euro nella forma di scoperti di conto corrente, 102 milioni di euro di anticipi finanziari utilizzabili senza alcun vincolo di destinazione e 15 milioni di euro per anticipi export; ii) due linee di credito committed per un importo complessivo di 150 milioni di euro, con scadenza a maggio 2022.
Per gestire il rischio liquidità sono state concluse, inoltre, nel corso del mese di luglio 2021 iniziative di funding attraverso la sottoscrizione di contratti di finanziamento del valore complessivo di 250 milioni di euro di cui: i) 180 milioni di euro nella forma di Term Loan della durata di 24 mesi dalla sottoscrizione e rimborso alla scadenza con due istituti finanziari per un valore ciascuno di 45 milioni di euro e con un altro istituto finanziario del valore di 90 milioni di euro; ii) 70 milioni di euro nella forma di un Revolving Credit Facility della durata di 24 mesi e rimborso alla scadenza.
Nel lungo periodo, il rischio di liquidità è mitigato attraverso una strategia di gestione dell'indebitamento che prevede una struttura diversificata delle fonti di finanziamento, in termini sia di natura degli affidamenti sia di controparti, cui ricorrere per la copertura dei propri fabbisogni finanziari ed un profilo di maturity del debito equilibrato.
L'esposizione finanziaria lorda del Gruppo, alla data del 30 giugno 2021, è pari a 511,9 milioni di euro ed è rappresentata dall'indebitamento nei confronti del sistema bancario per finanziamenti a medio e lungo termine per 331,9 milioni di euro e nei confronti dei sottoscrittori del Prestito Obbligazionario emesso il 4 agosto 2015 e con scadenza al 4 agosto 2022 per un importo in linea capitale pari a 180 milioni di euro.

I contrati di finanziamento prevedono impegni generali e covenant finanziari esclusivamente con i contratti con la European Investment Bank. A tal fine, si segnala che nel mese di giugno 2021, è stato sottoscritto con la BEI un emendamento contrattuale che, per il periodo compreso tra il 30 giugno 2021 ed il 31 dicembre 2024, prevede l'aggiornamento dei parametri di misurazione del covenant finanziario dal precedente calcolo basato dal rapporto tra indebitamento finanziario lordo e l'EBITDA inferiore a 3 volte al rapporto tra indebitamento finanziario netto ed EBITDA inferiore a 4 volte. A decorrere dal 30 giugno 2025, tornerà ad applicarsi il covenant originariamente previsto nel contratto. Tale variazione contrattuale non ha comportato oneri aggiuntivi per il Gruppo.
L'andamento della gestione nel corso del primo semestre del 2021 ha visto ancora palesarsi gli effetti correlati alla pandemia e alle conseguenti restrizioni orientate al contenimento del virus COVID-19.
Rispetto al 2019, anno pre-pandemico ed utilizzato come riferimento per la valutazione del business regolamentato, le attività di controllo del traffico aereo nei primi cinque mesi del 2021 hanno evidenziato un risultato medio del -69% in termini di unità di servizio, con punte di oltre il -70% nei mesi di febbraio e marzo. Dal mese di giugno, anche per effetto della campagna vaccinale e del graduale rallentamento delle restrizioni, si è osservato invece un sensibile segno di ripresa, con un volume di unità di servizio che, pur ancora in territorio negativo (-53%), evidenzia una crescita di circa il 16% rispetto al dato dei primi cinque mesi dell'anno (-69%).
Tale positivo trend è confermato dal traffico che si sta registrando nel mese di luglio che rileva picchi superiori al 70%, rispetto allo stesso periodo del 2019, precedente alla pandemia.
Tenuto conto quindi di tale scenario ancora piuttosto volatile, si ritiene plausibile confermare le stime prodotte da STATFOR di Eurocontrol nel Five-Year Forecast 2020-2024 pubblicate nel mese di novembre 2020, le quali, per l'anno 2021, prevedono un volume di unità di servizio del -55% rispetto al consuntivo del 2019.
Va inoltre evidenziato come i prossimi mesi saranno particolarmente rilevanti per ENAV e per le Società del Gruppo, tenuto conto della pubblicazione dei target per il RP3 (2020-2024) da parte della Commissione Europea, avvenuta nel mese di maggio 2021, e della conseguente predisposizione del Piano delle Performance.
Tenuto conto della rilevante incidenza del fatturato da core business sul complesso dei proventi del Gruppo, il nuovo Piano Industriale sarà conseguentemente predisposto in coerenza alle tempistiche che il regolatore comunitario ha definito per le attività di valutazione ed approvazione del Piano delle Performance.

In merito alle prospettive finanziarie per l'esercizio 2021, i segnali di miglioramento sulla evoluzione del traffico aereo daranno effetti positivi sulla seconda parte dell'anno a livello di cash in, ma si stima che non consentiranno di raggiungere un free cash flow positivo per il 2021. La Capogruppo ad ulteriore tutela, ha concluso nel mese di luglio ulteriori attività di funding, tese ad incrementare le riserva di liquidità cui poter ricorrere, qualora necessario, per la gestione di eventuali ulteriori fabbisogni. In ogni caso, le attuali stime prospettiche sui flussi di cassa confermano la capacità di sostenere il debito bancario, nel rispetto dei piani di ammortamento in essere.

Bilancio consolidato semestrale abbreviato
al 30 giugno 2021

Prospetti contabili consolidati

| di cui parti | di cui parti | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| (valori in euro) Note |
30.06.2021 | correlate (Nota 33) |
31.12.2020 | correlate (Nota 33) |
|
| Attività non correnti | |||||
| Attività Materiali 7 |
892.816.980 | 0 | 929.533.044 | 0 | |
| Attività Immateriali 8 |
176.548.021 | 0 | 175.629.242 | 0 | |
| Partecipazioni in altre imprese 9 |
51.849.601 | 0 | 50.121.845 | 0 | |
| Attività finanziarie non correnti 1 0 |
378.463 | 0 | 346.719 | 0 | |
| Attività per imposte anticipate 1 1 |
27.855.656 | 0 | 27.147.820 | 0 | |
| Crediti tributari non correnti 1 2 |
18.375.305 | 0 | 23.857.810 | 0 | |
| Crediti Commerciali non correnti 1 3 |
582.610.076 | 0 | 385.970.716 | 0 | |
| Altre attività non correnti 1 5 |
7.780.785 | 7.778.981 | 7.764.636 | 7.751.760 | |
| Totale Attività non correnti | 1.758.214.887 | 1.600.371.832 | |||
| Attività correnti | |||||
| Rimanenze 1 4 |
61.699.442 | 0 | 61.560.792 | 0 | |
| Crediti commerciali correnti 1 3 |
151.825.953 | 51.051.948 | 136.581.749 | 40.641.837 | |
| Attività finanziarie correnti 1 0 |
9.063.939 | 9.048.275 | 9.850.827 | 9.850.827 | |
| Crediti Tributari 1 2 |
12.393.375 | 0 | 13.336.512 | 0 | |
| Altre attività correnti 1 5 |
78.301.036 | 34.350.554 | 52.234.355 | 35.239.207 | |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 1 6 |
140.796.754 | 224.570 | 316.044.081 | 224.570 | |
| Totale Attività correnti | 454.080.499 | 589.608.316 | |||
| Attività destinate alla dismissione 1 7 |
0 | 1.431.642 | |||
| Totale Attivo | 2.212.295.386 | 2.191.411.790 |

| (valori in euro) | Note | 30.06.2021 | di cui parti correlate (Nota 33) |
31.12.2020 | di cui parti correlate (Nota 33) |
|---|---|---|---|---|---|
| Patrimonio Netto | |||||
| Capitale sociale | 1 8 |
541.744.385 | 0 | 541.744.385 | 0 |
| Riserve | 1 8 |
472.822.897 | 0 | 467.486.532 | 0 |
| Utili/(Perdite) portati a nuovo | 1 8 |
71.838.340 | 0 | 19.763.486 | 0 |
| Utile/(Perdita) del periodo | 1 8 |
13.667.466 | 0 | 54.283.479 | 0 |
| Totale Patrimonio Netto di Gruppo | 1 8 |
1.100.073.088 | 0 | 1.083.277.882 | 0 |
| Capitale e Riserve di terzi | 2.188.502 | 0 | 2.499.765 | 0 | |
| Utile/(Perdita) di terzi | (179.502) | 0 | (311.263) | 0 | |
| Totale Patrimonio Netto di Terzi | 2.009.000 | 0 | 2.188.502 | 0 | |
| Totale Patrimonio Netto | 1 8 |
1.102.082.088 | 1.085.466.384 | ||
| Passività non correnti | |||||
| Fondi rischi e oneri | 1 9 |
1.003.000 | 0 | 1.050.000 | 0 |
| TFR e altri benefici ai dipendenti | 2 0 |
47.280.802 | 0 | 49.943.154 | 0 |
| Passività per imposte differite | 1 1 |
6.353.419 | 0 | 6.729.418 | 0 |
| Passività finanziarie non correnti | 2 1 |
452.388.508 | 0 | 485.149.609 | 0 |
| Debiti commerciali non correnti | 2 2 |
8.995.237 | 0 | 8.506.073 | 0 |
| Altre passività non correnti | 2 3 |
177.377.895 | 0 | 171.403.925 | 0 |
| Totale Passività non correnti | 693.398.861 | 722.782.179 | |||
| Passività correnti | |||||
| Quota a breve dei Fondi rischi e oneri | 1 9 |
1.451.332 | 0 | 2.291.531 | 0 |
| Debiti commerciali correnti | 2 2 |
145.419.639 | 22.843.564 | 149.811.624 | 17.959.187 |
| Debiti tributari e previdenziali | 2 4 |
49.694.282 | 0 | 24.755.009 | 0 |
| Passività finanziarie correnti | 2 1 |
69.095.809 | 0 | 67.515.998 | 0 |
| Altre passività correnti | 2 3 |
151.153.375 | 89.485.847 | 138.784.423 | 91.884.439 |
| Totale Passività correnti | 416.814.437 | 383.158.585 | |||
| Passività direttamente associate alle attività destinate alla dismissione |
1 7 |
0 | 4.642 | ||
| Totale Passività | 1.110.213.298 | 1.105.945.406 | |||
| Totale Patrimonio Netto e Passività | 2.212.295.386 | 2.191.411.790 |

| di cui parti correlate (Nota |
di cui parti correlate (Nota |
||||
|---|---|---|---|---|---|
| (valori in euro) | Note | 1° semestre 2021 | 33) | 1° semestre 2020 | 33) |
| Ricavi | |||||
| Ricavi da attività operativa | 25 | 142.352.667 | 5.726.806 | 164.481.857 | 4.970.184 |
| Balance | 25 | 212.721.781 | 0 | 191.432.221 | 0 |
| Totale ricavi da contratti con i clienti | 25 | 355.074.448 | 355.914.078 | ||
| Altri ricavi operativi | 26 | 24.399.367 | 17.453.798 | 20.941.539 | 17.351.850 |
| Totale ricavi | 379.473.815 | 376.855.617 | |||
| Costi | |||||
| Costi di materie prime, sussidiarie, di consumo e merci | 27 | (3.528.774) | (389.680) | (3.245.170) | 0 |
| Costi per servizi | 27 | (57.735.478) | (4.345.470) | (56.315.826) | (4.304.569) |
| Costo del personale | 28 | (247.351.385) | 0 | (235.235.479) | 0 |
| Costi per godimento beni di terzi | 27 | (816.329) | (22.625) | (1.074.824) | (22.846) |
| Altri costi operativi | 27 | (1.393.392) | 0 | (1.837.479) | 0 |
| Costi per lavori interni capitalizzati | 29 | 12.445.549 | 0 | 13.239.090 | 0 |
| Totale costi | (298.379.809) | (284.469.688) | |||
| Ammortamenti | 7 e 8 | (65.819.556) | 0 | (69.592.885) | 0 |
| (Svalutazioni)/Ripristini per riduzione di valore di crediti | 13 | (1.102.700) | 0 | (2.195.289) | 0 |
| Accantonamenti | 19 | 658.200 | 0 | (115.000) | 0 |
| Risultato Operativo | 14.829.950 | 20.482.755 | |||
| Proventi e oneri finanziari | |||||
| Proventi finanziari | 30 | 4.651.921 | 0 | 1.030.320 | 0 |
| Oneri finanziari | 30 | (3.283.766) | 0 | (3.479.846) | 0 |
| Utile (perdita) su cambi | 30 | 126.276 | 0 | (88.053) | 0 |
| Totale proventi e oneri finanziari | 1.494.431 | (2.537.579) | |||
| Risultato prima delle imposte | 16.324.381 | 17.945.176 | |||
| Imposte del periodo | 31 | (2.836.417) | (2.309.938) | ||
| Utile/(Perdita) del periodo (Gruppo e Terzi) | 13.487.964 | 15.635.238 | |||
| quota di interessenza del Gruppo | 13.667.466 | 15.719.871 | |||
| quota di interessenza di Terzi | (179.502) | (84.633) | |||
| Utile/(Perdita) base per azione Utile diluito per azione |
37 37 |
0,02 0,02 |
0,03 0,03 |
||

| (valori in euro) | Note | 1° semestre 2021 | 1° semestre 2020 |
|---|---|---|---|
| Utile/(Perdita) del periodo | 1 8 |
13.487.964 | 15.635.238 |
| Componenti di conto economico complessivo che saranno successivamente riclassificate nell'utile/(perdita) di esercizio: |
|||
| - differenze da conversione bilanci esteri | 1 8 |
1.774.281 | (12.726) |
| - valutazione al fair value degli strumenti finanziari derivati | 10 e 18 | 105.831 | 84.028 |
| - effetto fiscale della valutazione al fair value degli strumenti finanziari derivati |
11 e 18 | (25.399) | (20.167) |
| Totale componenti di conto economico complessivo che saranno successivamente riclassificate nell'utile/(perdita) di esercizio |
1.854.713 | 51.135 | |
| Componenti di conto economico complessivo che non saranno successivamente riclassificate nell'utile/(perdita) di esercizio: |
|||
| - adeguamento al fair value delle partecipazioni in altre imprese | 9 | 102.980 | 858.203 |
| - utili/(perdite) attuariali su benefici ai dipendenti | 18 e 20 | 1.020.848 | 47.842 |
| - effetto fiscale | 11 e 18 | (266.630) | (191.667) |
| Totale componenti di conto economico complessivo che non saranno successivamente riclassificate nell'utile/(perdita) di esercizio |
857.198 | 714.378 | |
| Totale Utile (Perdita) di Conto Economico complessivo | 16.199.875 | 16.400.751 | |
| quota di interessenza del Gruppo | 16.379.377 | 16.485.384 | |
| quota di interessenza di Terzi | (179.502) | (84.633) |

| Capitale sociale Riserva legale Riserve diverse | Riserve Riserva per utili/(perdite) attuariali per benefici ai dipendenti |
Riserva Cash Flow Hedge |
Totale riserve | Utili/(perdite) portati a nuovo |
Utile/(perdita) del periodo |
Totale | Interessenze di Terzi |
Totale Patrimonio netto |
|||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| (valori in euro) | |||||||||||
| Saldo al 31 dicembre 2019 | 541.744.385 | 31.809.804 | 450.743.646 | (11.209.831) | 2.029.942 | 473.373.561 | 19.992.565 | 118.432.376 1.153.542.887 | 2.499.765 1.156.042.652 | ||
| Destinazione del risultato di esercizio precedente |
0 | 5.594.056 | 0 | 0 | 0 | 5.594.056 | 112.838.320 (118.432.376) | 0 | 0 | 0 | |
| Erogazione dividendo | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 (113.189.994) | 0 (113.189.994) | 0 (113.189.994) | |||
| Acquisto azioni proprie | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Riserva differenza da conversione | 0 | 0 | (12.726) | 0 | 0 | (12.726) | 0 | 0 | (12.726) | 0 | (12.726) |
| Piano di incentivazione a lungo termine | 0 | 0 | 604.100 | 0 | 0 | 604.100 | 0 | 0 | 604.100 | 0 | 604.100 |
| Variazione area di consolidamento | 0 | 0 | (2.847) | 0 | 0 | (2.847) | 0 | 0 | (2.847) | 0 | (2.847) |
| Utile/(perdita) complessiva rilevata, di cui: |
|||||||||||
| - utile/(perdita) rilevata direttamente a Patrimonio netto |
0 | 0 | 678.018 | 36.360 | 63.861 | 778.239 | 0 | 0 | 778.239 | 0 | 778.239 |
| - utile/(perdita) del periodo | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 15.719.871 | 15.719.871 | (84.633) | 15.635.238 |
| Saldo al 30 giugno 2020 | 541.744.385 | 37.403.860 | 452.010.191 | (11.173.471) | 2.093.803 | 480.334.383 | 19.640.891 | 15.719.871 1.057.439.530 | 2.415.132 1.059.854.662 | ||
| Saldo al 31 dicembre 2020 | 541.744.385 | 37.403.860 | 439.724.625 | (11.554.724) | 1.912.771 | 467.486.532 | 19.763.486 | 54.283.479 1.083.277.882 | 2.188.502 1.085.466.384 | ||
| Destinazione del risultato di esercizio precedente |
0 | 2.167.114 | 0 | 0 | 0 | 2.167.114 | 52.116.365 | (54.283.479) | 0 | 0 | 0 |
| Erogazione dividendo | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| (Acquisto)/Assegnazione azioni proprie | 0 | 0 | 1.049.667 | 0 | 0 | 1.049.667 | 0 | 0 | 1.049.667 | 0 | 1.049.667 |
| Riserva differenza da conversione | 0 | 0 | 1.774.281 | 0 | 0 | 1.774.281 | 0 | 0 | 1.774.281 | 0 | 1.774.281 |
| Piano di incentivazione a lungo termine | 0 | 0 | (592.327) | 0 | 0 | (592.327) | (41.511) | 0 | (633.838) | 0 | (633.838) |
| Variazione area di consolidamento | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Utile/(perdita) complessiva rilevata, di cui: |
|||||||||||
| - utile/(perdita) rilevata direttamente a Patrimonio netto |
0 | 0 | 81.354 | 775.844 | 80.432 | 937.630 | 0 | 0 | 937.630 | 0 | 937.630 |
| - utile/(perdita) del periodo | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 13.667.466 | 13.667.466 | (179.502) | 13.487.964 |
| Saldo al 30 giugno 2021 | 541.744.385 | 39.570.974 | 442.037.600 | (10.778.880) | 1.993.203 | 472.822.897 | 71.838.340 | 13.667.466 1.100.073.088 | 2.009.000 1.102.082.088 |

| di cui parti | di cui parti | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Note | 1° semestre 2021 | correlate 1° semestre 2020 | correlate | |||
| A - DISPONIBILITA' LIQUIDE ED EQUIVALENTI ALL'INIZIO DELL'ESERCIZIO (*) | 1 6 |
317.419 | 450.657 | |||
| Flusso di cassa netto generato/(assorbito) dalle attività di esercizio | ||||||
| Risultato del periodo | 1 8 |
13.488 | 0 | 15.635 | 0 | |
| Ammortamenti | 7 e 8 | 65.820 | 0 | 69.593 | 0 | |
| Variazione netta della passività per benefici ai dipendenti | 2 0 |
(1.641) | 0 | (1.910) | 0 | |
| Variazione derivante da effetto cambio | 1 8 |
(103) | 0 | (193) | 0 | |
| Minusvalenze da realizzo attività materiali e svalutazioni di attività | 7 e 8 | 3 3 |
0 | 1 0 |
0 | |
| materiali e immateriali | ||||||
| Altri proventi/oneri su flussi non monetari | 7 | 0 | 0 | (2) | 0 | |
| Accantonamento per piani di stock grant | 2 8 |
416 | 0 | 604 | 0 | |
| Accantonamenti/(assorbimenti) fondi per rischi ed oneri | 1 9 |
(658) | 0 | 115 | 0 | |
| Variazione netta di imposte anticipate e imposte differite passive | 1 1 |
(1.222) | 0 | (3.518) | 0 | |
| Decremento/(Incremento) Rimanenze | 1 4 |
355 | 0 - | 156 | 0 | |
| Decremento/(Incremento) Crediti commerciali correnti e non correnti | 1 3 |
(212.631) | (10.410) | (150.944) | (7.730) | |
| Decremento/(Incremento) Crediti tributari e debiti tributari e previdenziali | 12 e 24 | 31.419 | 0 | 29.451 | 0 | |
| Variazione delle Altre attività e passività correnti | 15 e 23 | (13.538) | (1.510) | (5.694) | 4.392 | |
| Variazione delle Altre attività e passività non correnti | 2 3 |
5.957 | (27) | (5.599) | 606 | |
| Incremento/(Decremento) Debiti commerciali correnti e non correnti | 2 2 |
(19.945) | (383) | (17.550) | 679 | |
| B - | TOTALE FLUSSO DI CASSA ATTIVITA' D'ESERCIZIO | (132.250) | (70.158) | |||
| di cui Imposte pagate | (2.077) | 0 | (3.801) | 0 | ||
| di cui Interessi pagati | (229) | 0 | (601) | 0 | ||
| Flusso di cassa netto generato/(assorbito) dalle attività di investimento | ||||||
| Investimenti in attività materiali | 7 | (23.326) | 0 | (23.743) | 0 | |
| Investimenti in attività immateriali | 8 | (7.158) | 0 | (4.041) | 0 | |
| Incremento/(Decremento) debiti commerciali per investimenti | 2 2 |
15.809 | 5.268 | (14.593) | (13.094) | |
| Vendita attività materiali | 7 | 0 | 0 | 0 | 0 | |
| Decremento/(Incremento) Crediti commerciali per investimenti | 1 3 |
750 | 0 | 750 | 0 | |
| Investimenti in partecipazioni | 9 | 0 | 0 | 0 | 0 | |
| Incremento/(Decremento) Debiti commerciali per inves.ti in part.ni | 9 | (160) | 0 | (551) | 0 | |
| Investimenti in attività finanziarie | 1 0 |
0 | 0 | 0 | 0 | |
| C - | TOTALE FLUSSO DI CASSA ATTIVITA' DI INVESTIMENTO | (14.085) | (42.178) | |||
| Flusso di cassa netto generato/(assorbito) dalle attività di finanziamento | ||||||
| Erogazioni di finanziamenti a medio lungo termine | 2 1 |
0 | 0 | 0 | 0 | |
| (Rimborsi) di finanziamenti a medio lungo termine | 2 1 |
(31.817) | 0 | (6.755) | 0 | |
| Variazione netta delle passività finanziarie a lungo termine | 2 1 |
(974) | 0 | (982) | 0 | |
| Emissione prestito obbligazionario | 2 1 |
0 | 0 | 0 | 0 | |
| Variazione netta delle passività finanziarie a breve termine | 2 1 |
1.605 | 0 | 1.736 | 0 | |
| (Incremento)/Decremento delle attività finanziarie correnti e non correnti | 1 0 |
803 | 803 | (32) | 0 | |
| Distribuzione di dividendi | 1 8 |
0 | 0 | (112.658) | (60.024) | |
| D - TOTALE FLUSSO DI CASSA ATTIVITA' DI FINANZIAMENTO | (30.383) | (118.691) | ||||
| E - | Flusso di cassa complessivo (B+C+D) | (176.718) | (231.027) | |||
| F - | Differenze cambio su disponibilità liquide | 9 6 |
1 0 |
|||
| G - DISPONIBILITA' LIQUIDE ED EQUIVALENTI ALLA FINE DELL'ESERCIZIO (A+E+F) | 1 6 |
140.797 | 219.640 | |||
| (migliaia di euro) |
(*) Le disponibilità liquide ed equivalenti includono all'inizio del 1° semestre 2021 1.375 migliaia di euro riferiti alla liquidità del Consorzio Sicta in liquidazione definitivamente chiusa nei primi mesi del 2021.

Note esplicative al bilancio consolidato semestrale abbreviato

ENAV S.p.A. (di seguito anche la "Società" o la "Capogruppo"), nasce nel 2001 dalla trasformazione disposta con legge n. 665/1996 dell'Ente Pubblico Economico denominato Ente Nazionale di Assistenza al Volo che, a sua volta, deriva dall'Azienda Autonoma di Assistenza al Volo per il Traffico Aereo Generale (A.A.A.V.T.A.G.) ed ha sede legale in Roma, via Salaria n. 716, e altre sedi secondarie e presidi operativi su tutto il territorio nazionale.
Dal 26 luglio 2016, le azioni di ENAV sono quotate sul Mercato Telematico Azionario (MTA) organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A. e, al 30 giugno 2021, il capitale della Società risulta detenuto per il 53,28% dal Ministero dell'Economia e delle Finanze (MEF), per il 46,62% da azionariato istituzionale ed individuale e per lo 0,10% dalla stessa ENAV sotto forma di azioni proprie.
L'attività del Gruppo ENAV consiste nel servizio, svolto dalla Capogruppo, di gestione e controllo del traffico aereo e negli altri servizi essenziali per la navigazione aerea nei cieli italiani e negli aeroporti civili nazionali di competenza, nella conduzione tecnica e manutenzione degli impianti e dei sistemi per il controllo del traffico aereo, in attività di vendita di soluzioni software in ambito aeronautico e in attività di sviluppo commerciale e di consulenza aeronautica. Le modalità di valutazione e rappresentazione sono ricondotte a quattro settori operativi quali quello dei servizi di assistenza al volo, dei servizi di manutenzione, dei servizi di soluzioni software AIM e del settore residuale definito altri settori.
Il presente Bilancio Consolidato abbreviato riguarda il semestre chiuso al 30 giugno 2021 ed è redatto in euro, moneta corrente nell'economia in cui il Gruppo opera.
La pubblicazione della presente Relazione finanziaria semestrale consolidata è stata autorizzata dagli Amministratori in data 3 agosto 2021 ed è sottoposta a revisione contabile limitata da parte della EY S.p.A.
Il Bilancio Consolidato Semestrale abbreviato al 30 giugno 2021 di ENAV S.p.A. e delle sue controllate (di seguito anche il "Gruppo") è stato redatto in conformità ai principi contabili internazionali International Accounting Standard (IAS) ed International Financial Reporting Standard (IFRS) emanati dall'International Accounting Standards Board (IASB) ed alle relative interpretazioni (IFRIC e SIC), adottati dall'Unione Europea con il Regolamento Europeo n. 1606/2002 nonché ai sensi del D. Lgs n. 38 del 28 febbraio 2005 che ha disciplinato l'applicazione degli IFRS nell'ambito del corpo legislativo italiano.
In particolare, tale bilancio, redatto secondo il postulato della continuità aziendale, è stato predisposto in conformità al principio IAS 34 Bilanci intermedi e all'articolo 154-ter comma 3 del Testo Unico della Finanza. In applicazione della facoltà concessa dallo IAS 34, i contenuti informativi previsti nel Bilancio Consolidato semestrale abbreviato sono ridotti rispetto a quelli di un bilancio annuale completo, in quanto

finalizzati a fornire un aggiornamento sulle attività, fatti e circostanze intercorsi nel semestre di riferimento oltre che talune informazioni integrative minime espressamente richieste dal principio, omettendo pertanto informazioni, dati e note già presentati e commentati nel Bilancio Consolidato del Gruppo ENAV al 31 dicembre 2020. Pertanto, il Bilancio Consolidato Semestrale abbreviato al 30 giugno 2021 deve essere letto congiuntamente con il Bilancio Consolidato del Gruppo per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2020 a cui si rimanda per una più completa comprensione delle informazioni riportate nel presente documento.
Si precisa che il Gruppo ENAV ha identificato nel semestre il periodo intermedio di riferimento ai fini dell'applicazione del citato principio contabile internazionale IAS 34 e della definizione di bilancio intermedio.
In merito alle modalità di presentazione degli schemi di bilancio, si rappresenta che per la situazione patrimoniale – finanziaria è stato adottato il criterio di distinzione delle attività e passività in corrente e non corrente; il conto economico è stato predisposto classificando i costi operativi per natura ed il rendiconto finanziario secondo il metodo indiretto.
In conformità a quanto previsto dalla Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006, negli schemi della situazione patrimoniale, nel prospetto di conto economico e nel rendiconto finanziario sono evidenziati gli importi riferiti alle posizioni o transazioni con parti correlate ai fini della comprensione della posizione patrimoniale, economica e dei flussi finanziari.
I principi di consolidamento adottati per la redazione del Bilancio Consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2021 sono conformi a quelli adottati per la redazione del Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2020, approvato in data 20 aprile 2021 e disponibile sul sito www.enav.it al seguente indirizzo https://www.enav.it/sites/public/it/InvestorRelations/Bilanci-e-Relazioni.html
Il perimetro di consolidamento nel primo semestre 2021 ha subito delle variazioni,rispetto al 31 dicembre 2020, per l'uscita dall'area di consolidamento del Consorzio Sicta in liquidazione a seguito della delibera assembleare del 25 febbraio 2021 che ne ha sancito la chiusura definitiva per il termine delle attività di liquidazione e per l'approvazione del piano di riparto e per la liquidazione definitiva, a far data dal 1° marzo 2021, della società non operativa ENAV Espana Control Aereo S.L.U..
Si segnala che il primo semestre 2021 non è stato interessato da transazioni significative né da eventi inusuali.

Le situazioni patrimoniali ed economiche infrannuali delle società controllate sono redatte utilizzando la valuta dell'ambiente economico primario in cui esse operano. Ai fini del Bilancio consolidato semestrale abbreviato, la situazione patrimoniale ed economica di ciascuna società estera è tradotta in euro, che rappresenta la valuta funzionale del Gruppo. I tassi di cambio adottati per la traduzione delle situazioni patrimoniali ed economiche delle società con valuta funzionale diversa dall'euro sono riportati nella seguente tabella:
| 1° semestre 2021 | 31.12.2020 | 1° semestre 2020 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Media dei 6 Puntuale al |
Media dei 12 | Puntuale al | Media dei 6 | Puntuale al | |||
| mesi | 30 giugno | mesi | 31 dicembre | mesi | 30 giugno | ||
| Ringgit malesi | 4,9385 | 4,9336 | 4,7935 | 4,9340 | 4,6829 | 4,7989 | |
| Dollari statunitensi | 1,2057 | 1,1884 | 1,1413 | 1,2271 | 1,1015 | 1,1198 | |
I principi contabili adottati per la redazione del Bilancio Consolidato Semestrale abbreviato al 30 giugno 2021 sono conformi a quelli utilizzati per la redazione del Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2020 a cui si rimanda per una loro più ampia trattazione, fatta eccezione per l'adozione di nuovi principi, modifiche ed interpretazioni in vigore dal 1° gennaio 2021 che non hanno determinato impatti sul Bilancio Consolidato semestrale abbreviato. Il Gruppo non ha adottato anticipatamente alcun nuovo principio, interpretazione o modifica emesso ma non ancora in vigore.
Di seguito viene riportato un elenco dei nuovi principi contabili, modifiche ed interpretazioni applicabili al Gruppo, a far data dal 1° gennaio 2021, ed improduttivi di impatti sul Bilancio Consolidato semestrale abbreviato del Gruppo:
✓ Amendment to IFRS 9, IAS 39, IFRS 7, IFRS 4 and IFRS 16 - Phase 2 – emesso il 27 agosto 2020 ed omologato in data 13 gennaio 2021. Gli emendamenti della fase 2 affrontano le questioni che potrebbero influire sull'informativa finanziaria in sede di modifica del tasso di interesse, inclusi gli effetti delle modifiche ai flussi di cassa contrattuali o alle relazioni di copertura derivanti dalla sostituzione di un interest rate benchmark con un tasso di riferimento alternativo (replacement issues).
Tali modifiche sono efficaci a decorrere dal 1° gennaio 2021.

Di seguito viene riportato un elenco dei nuovi principi contabili, modifiche ed interpretazioni che saranno applicati dal Gruppo negli esercizi successivi all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2021 di cui il Gruppo ne valuterà eventuali impatti attesi in sede di prima adozione:
➢ Amendments to IFRS 3: Reference to the Conceptual Framework – emesso il 14 maggio 2020 ed omologato il 28 giugno 2021. Nel mese di maggio 2020, lo IASB ha pubblicato le modifiche all'IFRS 3 Business Combinations - Reference to the Conceptual Framework. Le modifiche hanno l'obiettivo di sostituire i riferimenti al Framework for the Preparation and Presentation of Financial Statements, pubblicato nel 1989, con le referenze al Conceptual Framework for Financial Reporting pubblicato a marzo 2018 senza un cambio significativo dei requisiti del principio. Il Board ha anche aggiunto un'eccezione ai principi di valutazione dell'IFRS 3 per evitare il rischio di potenziali perdite od utili "del giorno dopo" derivanti da passività e passività potenziali che ricadrebbero nello scopo dello IAS 37 o IFRIC 21 Levies, se contratte separatamente.
Allo stesso tempo, il Board ha deciso di chiarire che la guidance esistente nell'IFRS 3 per le attività potenziali non verrà impattata dall'aggiornamento dei riferimenti al Framework for the Preparation and Presentation of Financial Statements. Tali modifiche saranno applicabili a partire dal 1° gennaio 2022.
➢ Amendments to IAS 12 Income Taxes: Deferred Tax related to Assets and Liabilities arising from a Single Transaction – emesso il 7 maggio 2021, in attesa di omoloogazione. Lo IAS 12 richiede l'iscrizione di imposte differite ogni qual volta si verifichino differenze temporanee, ossia le imposte dovute o recuperabili in futuro.
In particolare, è stato stabilito che le società, in circostanze specifiche, possano essere esentate dal rilevare l'imposta differita quando rilevano attività o passività per la prima volta. Tale disposizione in precedenza ha fatto sorgere una certa incertezza sul fatto che l'esenzione si applicasse a transazioni come leasing e obblighi di smantellamento, operazioni per le quali le società riconoscono sia un'attività che una passività. Con l'emendamento allo IAS 12, l'IFRS chiarisce che l'esenzione non si applica e che le società sono tenute a rilevare l'imposta differita su tali operazioni. L'obiettivo delle modifiche è ridurre la diversità nella rendicontazione delle imposte differite sui contratti di locazione e degli obblighi di smantellamento. Le modifiche sono efficaci per gli esercizi che iniziano al 1° gennaio 2023 ed è prevista l'early adoption.
Gruppo ENAV – Relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2021 49 ➢ Amendments to IAS 8 Accounting Policies, Changes in Accounting Estimates and Errors: Definition of Accounting Estimates – emesso il 12 febbraio 2021. Tali modifiche introducono una definizione di stime contabili, in sostituzione al concetto di cambiamento delle stime contabili. Secondo la nuova definizione le stime contabili sono importi monetari soggetti ad incertezza di misurazione. Le entità

sviluppano stime contabili se i principi contabili richiedono che le voci di bilancio siano misurate in modo tale da comportare incertezza di misurazione. Il Board chiarisce che un cambiamento nella stima contabile che risulta da nuove informazioni o nuovi sviluppi non è la correzione di un errore. Inoltre, gli effetti di un cambiamento in input o in una tecnica di misurazione utilizzata per sviluppare una stima contabile sono cambiamenti nelle stime se non risultano dalla correzione di errori di esercizi precedenti. Un cambiamento in una stima contabile può influenzare solo l'utile o la perdita del periodo corrente, oppure sia del periodo corrente che di esercizi futuri, e l'effetto della variazione relativa all'esercizio corrente è rilevato come provento/onere nell'esercizio corrente, mentre l'effetto sui periodi futuri è rilevato come provento/onere in tali periodi futuri. Tali modifiche saranno applicabili, previa omologazione, dal 1° gennaio 2023.

costo di un elemento di immobili, impianti e macchinari, ogni ricavo dalla vendita di prodotti realizzata nel periodo in cui tale attività viene portata presso il luogo o le condizioni necessarie perché la stessa sia in grado di operare nel modo per cui è stata progettata dal management. Diversamente un'entità contabilizza i ricavi derivanti dalla vendita di tali prodotti, ed i costi per produrre tali prodotti, nel conto economico. Tale modifica sarà efficacie dagli esercizi che inizieranno al 1° gennaio 2022 e deve essere applicata retrospetticamente agli elementi resi disponibili per l'uso alla data di inizio, o successivamente, del periodo precedente rispetto al periodo in cui l'entità applica per la prima volta tale modifica.
Gruppo ENAV – Relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2021 51 Si rappresenta, inoltre, che in data 31 marzo 2021 è stata emesso un Amendment to IFRS 16 – Leases: Covid-19-Related Rent Concessions beyond 30 June 2021- emesso il 31 marzo 2021, che avrebbe dovuto avere efficacia dal 1° aprile 2021, e tuttora in attesa di omologazione. Con tale emendamento lo IASB ha modificato ulteriormente l'IFRS 16 per prorogare il periodo di tempo limite di uno dei criteri che il locatore
deve rispettare per poter applicare l'espediente pratico alle concessioni ricevute (esenzione ai locatari dall'obbligo di determinare se una concessione in ambito lease sia una modifica del leasing), ovvero che qualsiasi riduzione dei canoni di locazione poteva incidere solo sui pagamenti originariamente dovuti entro il 30 giugno 2021.
Con riferimento alla descrizione dell'utilizzo di stime contabili e giudizi del management connessi anche alla pandemia da COVID_19 si rimanda a quanto ampiamente riportato nell'ambito della Relazione Finanziaria Annuale al 31 dicembre 2020 non rilevando tematiche ulteriori rispetto a quanto già indicato nel suddetto documento.
Occorre solo segnalare, con riferimento alla tematica "Misurazione ricavi per Balance" l'avvenuta definizione dei target di performance a livello europeo da parte della Commissione Europea resi ufficiali a valle della pubblicazione della Decision EU 2021/891, avvenuta in data 2 giugno 2021, e relativi al terzo periodo regolatorio (RP3) che copre il quinquennio 2020-2024 (la Decisione). Come già riportato nel paragrafo Piano di Performance 2020-2024 della Relazione sulla Gestione, per gli anni 2020-2021 (considerati come un unico periodo), il target di efficienza attesa in termini di tariffa DUC (Determined Unit Cost) è stato identificato nel +120,1% rispetto alla tariffa DUC del 2019.
Si rammenta che la suddetta decisione ha sostanzialmente modificato solo le modalità di misurazione del corrispettivo per il Gruppo, a fronte delle prestazioni erogate, senza modificarne il diritto originario al riconoscimento.
Infatti, i ricavi da balance del primo semestre del 2021 sono stati determinati secondo criteri di misurazione in linea con i principi contenuti nel Regolamento di Esecuzione (UE) 2020/1627 conformi ai target di performance previsti nella suddetta Decisione.
La Decisione stabilisce che i costi e il traffico per gli anni 2020 e 2021 siano conteggiati come un unico periodo di riferimento e che la DUC complessiva per tale biennio, ai fini del riconoscimento del balance, non possa superare un livello del 120,1% della DUC consuntiva del 2019. In applicazione di questo principio, la direzione aziendale ha determinato il rapporto tra i costi consuntivi ed il traffico espresso in unità di servizio per il periodo 2020 e primo semestre del 2021, misurati tenendo conto delle previsioni di costi attesi nel 2021 e delle previsioni di traffico attese nel medesimo anno pubblicate da STATFOR di Eurocontrol. Ad esito di tale stima è emersa la compatibilità del livello di Balance del primo semestre 2021 con la soglia DUC stabilita dalla Decisione.

Si evidenzia che il tipo di business nella quale la Controllante opera, risente normalmente di effetti di stagionalità. Infatti, l'andamento del traffico aereo è per sua natura non lineare nel corso dell'anno. In particolare, il traffico di passeggeri registra significativi scostamenti a seconda dei periodi dell'anno, in funzione delle attività legate al turismo.
Tuttavia, rispetto agli anni precedenti, come si è avuto modo di apprezzare nel corso del primo semestre, l'effetto stagionalità sarà molto ridotta nel corso del 2021 per la particolare situazione che si è generata a causa dell'effetto della pandemia sui volumi di traffico e della modifica del sistema regolatorio che impatta la misurazione della voce balance, quest'ultima eccezionalmente determinata attraverso il meccanismo dei costi riconosciuti e non sul tradizionale meccanismo del traffic risk sharing.

Di seguito è riportata la tabella di movimentazione delle attività materiali al 30 giugno 2021 rispetto alla chiusura al 31 dicembre 2020.
| Attrezzature | Attività | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Terreni e | Impianti e | ind.li e | materiali in | |||
| (migliaia di euro) | fabbricati | macchinari | comm.li | Altri beni | corso | Totale |
| Costo storico | 553.441 | 1.989.831 | 269.968 | 325.620 | 207.398 | 3.346.258 |
| Fondo ammortamento | (261.872) | (1.623.763) | (229.325) | (301.765) | 0 | (2.416.725) |
| Valore residuo al 31.12.2020 | 291.569 | 366.068 | 40.643 | 23.855 | 207.398 | 929.533 |
| Incrementi | 3.746 | 4.897 | 1.802 | 1.923 | 23.326 | 35.694 |
| Alienazioni - costo storico | (66) | (7.111) | (578) | (1.499) | 0 | (9.254) |
| Alienazioni - fondo amm.to | 36 | 7.108 | 578 | 1.499 | 0 | 9.221 |
| Riclassifiche | 0 | (4) | (159) | 0 | (13.121) | (13.284) |
| Ammortamenti | (10.373) | (40.777) | (4.300) | (3.642) | 0 | (59.092) |
| Totale variazioni | (6.657) | (35.887) | (2.657) | (1.719) | 10.205 | (36.715) |
| Costo storico | 557.121 | 1.987.534 | 271.033 | 326.044 | 217.603 | 3.359.335 |
| Fondo ammortamento | (272.209) | (1.657.353) | (233.047) | (303.908) | 0 | (2.466.517) |
| Valore residuo al 30.06.2021 | 284.912 | 330.181 | 37.986 | 22.136 | 217.603 | 892.818 |
Le attività materiali registrano nel primo semestre 2021 una variazione netta negativa di 36.715 migliaia di euro per i seguenti eventi:

conformità al nuovo Regolamento UE 2017/373 ed effettuata su diversi siti aeroportuali. Gli incrementi per 23.326 migliaia di euro si riferiscono alle attività materiali in corso di realizzazione riguardante l'avanzamento dei progetti di investimento, tra i quali si evidenzia: i) il programma 4- Flight, il cui obiettivo è quello di sviluppare l'intera piattaforma tecnologica Air Traffic Management (ATM) degli ACC basata su concetti operativi di Sesar ed assumendo al suo interno il sistema Coflight come una componente di base; ii) il programma di spostamento delle posizioni di controllo radar di avvicinamento dalle attuali sale dedicate presso i maggiori aeroporti agli Area Control Center sovrastanti; iii) la realizzazione della prima Torre remota italiana, che ha lo scopo di consentire il controllo aeroportuale mediante telecamere da una Control Room dotata di vista a 360°, in luogo di una sala ubicata su una torre di controllo fisica; iv) la manutenzione evolutiva su vari sistemi;
▪ i decrementi delle attività materiali riportati nell'ambito della voce riclassifiche per complessivi 13.284 migliaia di euro sono riferiti principalmente a progetti di investimento conclusi ed entrati in uso nel semestre con classificazione a voce propria per 12.303 migliaia di euro e per 492 migliaia di euro alla riclassifica di alcuni componenti dei sistemi operativi nelle rimanenze per parti di ricambio.
Si evidenzia che parte degli investimenti, per un costo storico pari a 278,6 milioni di euro, sono finanziati da contributi in conto impianti riconosciuti nell'ambito del Programma Operativo Nazionale Trasporti (PON) anni 2000-2006, 2007-2013 e 2014-2020 per gli interventi negli aeroporti del sud, dai contributi assegnati dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per investimenti negli aeroporti militari come da Legge 102/09 e dai progetti finanziati in ambito europeo. I suddetti contributi in conto impianti riconosciuti per tali investimenti vengono contabilizzati tra le altre passività e rilasciati a conto economico in relazione agli ammortamenti degli investimenti cui si riferiscono. La quota di competenza del periodo ammonta a 4.481 migliaia di euro. Con riferimento alle attività materiali, si evidenzia che non vi sono stati indicatori interni e/o esterni di perdita di valore da portare alla verifica di recuperabilità delle attività al 30 giugno 2021.
Le attività immateriali ammontano al 30 giugno 2021 a 176.548 migliaia di euro e registrano un incremento netto di 919 migliaia di euro rispetto alla chiusura dell'esercizio 2020, come da seguente tabella:

| Diritti di | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| brevetto ind.le | Attività | ||||
| e di ut.ne | Altre attività | immateriali in | |||
| (migliaia di euro) | opere ingegno | immateriali | corso | Avviamento | Totale |
| Costo storico | 184.756 | 11.816 | 47.670 | 93.472 | 337.714 |
| Ammortamento accumulato | (158.607) | (3.478) | 0 | 0 | (162.085) |
| Valore residuo al 31.12.2020 | 26.149 | 8.338 | 47.670 | 93.472 | 175.629 |
| Incrementi | 1.485 | 509 | 7.158 | 0 | 9.152 |
| Alienazioni | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Riclassifiche | 0 | 0 | (1.505) | 0 | (1.505) |
| Svalutazioni | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Ammortamenti | (5.991) | (737) | 0 | 0 | (6.728) |
| Totale variazioni | (4.506) | (228) | 5.653 | 0 | 919 |
| Costo storico | 186.241 | 12.325 | 53.323 | 93.472 | 345.361 |
| Ammortamento accumulato | (164.598) | (4.215) | 0 | 0 | (168.813) |
| Valore residuo al 30.06.2021 | 21.643 | 8.110 | 53.323 | 93.472 | 176.548 |
La variazione del semestre è imputabile principalmente ai seguenti eventi:
Con riferimento alle attività immateriali, oltre alla voce avviamento, si evidenzia che non vi sono stati indicatori interni e/o esterni di perdita di valore da portare alla verifica di recuperabilità delle attività al 30 giugno 2021 in applicazione della metodologia prevista dallo IAS 36 Impairment of assets, di conseguenza si conferma quanto emerso in sede di Relazione Finanziaria 2020.
Nel dettaglio, la voce in oggetto ammonta a complessivi 93.472 migliaia di euro e si riferisce per 66.486 migliaia di euro al maggior valore di acquisizione della controllata Techno Sky S.r.l. rispetto alle attività nette espresse a valori correnti, ed è rappresentativo dei benefici economici futuri. Tale valore è allocato interamente alla CGU Servizi di manutenzione, coincidente con l'entità legale Techno Sky S.r.l. Si sottolinea come, oltre all'avviamento, non sono state allocate alla CGU in questione, ulteriori attività immateriali a vita utile indefinita.
La restante parte dell'avviamento, pari a 26.986 migliaia di euro, si riferisce al maggior valore di acquisizione della controllata IDS AirNav S.r.l. rispetto alle attività nette espresse a valori correnti, ed è

rappresentativo dei benefici economici futuri. Tale valore, emerso a valle del processo di purchase price allocation, è allocato interamente alla CGU Soluzioni software AIM coincidente con l'entità legale IDS AirNav. Per quanto riguarda gli impatti da COVID-19 sulla CGU in esame, si rimanda a quanto riportato nella nota 32 Informativa per settori operativi.
La voce partecipazioni in altre imprese ammonta a 51.850 migliaia di euro e registra, rispetto al 31 dicembre 2020, un incremento di 1.728 migliaia di euro riferito esclusivamente alla partecipazione in Aireon LLC, contabilizzata secondo il criterio del fair value senza possibilità di rigiro a conto economico, per l'adeguamento del valore della partecipazione sia al fair value che al cambio di fine semestre 2021. La partecipazione risulta quindi iscritta a 51,7 milioni di euro e l'interessenza di partecipazione detenuta dal Gruppo è pari a 9,1% e si attesterà a 11,1% post esecuzione della clausola di redemption, la quale non comporterà ulteriori oneri a carico del Gruppo.
Al 30 giugno 2021, la Capogruppo ha aggiornato la stima del fair value della partecipazione utilizzando i seguenti input: il Long Term Operating Plan ("LTOP") presentato nel Consiglio di Amministrazione di Aireon il 26 febbraio 2021 ed utilizzato per la valutazione al 31 dicembre 2020, i prezzi ufficiali di borsa e i dati economico-finanziari storici e previsionali di settore ed il prezzo di mercato dei titoli di stato. Ad esito della valutazione, il fair value della partecipazione in Aireon LLC al 30 giugno 2021 è stimato pari a 51,7 milioni di euro, corrispondenti a circa 61,4 milioni di dollari, in incremento pari a +0,1 milioni di dollari, rispetto al dato del 31 dicembre 2020.
Il modello valutativo utilizzato è fondato sulle seguenti assunzioni: i) fair value, determinato nella prospettiva equity-side, in base ad un modello finanziario basato sull'attualizzazione dei dividendi distribuibili desunti nel periodo esplicito di piano; (ii) il valore terminale dell'investimento è stato determinato ipotizzando un flusso di cassa sostenibile ad un tasso di crescita medio nominale (g-rate) di lungo periodo; iii) il tasso di attualizzazione utilizzato è il Cost of Capital (Ke) pari al 15,57%, calcolato mediante la metodologia del CAPM (Capital Asset Pricing Model). In presenza di un mercato non attivo, gli input utilizzati risultano coerenti con il Livello 3 della gerarchia del fair value.
Al fine di verificare la robustezza della stima del fair value è stata condotta un'analisi di sensitività riguardante i parametri Ke e tasso g di crescita: mantenendo costante il fattore di crescita al 2% ed ipotizzando un Ke pari a 15,07% (-0,5%), il valore della partecipazione si apprezzerebbe di circa 3 milioni di dollari; mantenendo costante il fattore di crescita al 2% ed ipotizzando un incremento del Ke di 0,5%, pari a 16,07%, il valore della partecipazione si ridurrebbe di circa 2,7 milioni di dollari.

Le attività finanziarie correnti e non correnti ammontano rispettivamente a 9.064 migliaia di euro e 378 migliaia di euro in decremento complessivo di 756 migliaia di euro rispetto 31 dicembre 2020. La voce in oggetto è così composta:
| 30.06.2021 | 31.12.2020 | variazioni | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Attività Attività |
Attività | Attività | Attività | Attività | |||||
| corrente | non | Totale | corrente | non | Totale | corrente | non | Totale | |
| Attività finanziarie al costo ammor.to | 9.048 | 0 | 9.048 | 9.851 | 0 | 9.851 | (803) | 0 | (803) |
| Altre attività finanziarie | 0 | 347 | 347 | 0 | 347 | 347 | 0 | 0 | 0 |
| Strumenti finanziari derivati | 16 | 31 | 47 | 0 | 0 | 0 | 16 | 31 | 47 |
| Totale | 9.064 | 378 | 9.442 | 9.851 | 347 | 10.198 | (787) | 31 | (756) |
| (migliaia di euro) |
Le attività finanziarie correnti registrano un decremento netto complessivo di 787 migliaia di euro riferite per 803 migliaia di euro agli incassi parziali ottenuti sul credito vantato verso la società dalla quale è stato acquisito il ramo di azienda conferito nella Techno Sky, e commisurati alle anticipazioni e liquidazioni di trattamento di fine rapporto riconosciute al personale dipendente a suo tempo presente nel ramo di azienda, credito che giunge a scadenza il 28 dicembre 2021 ed è assistito da garanzia bancaria a prima richiesta.
Nell'ambito delle attività finanziarie è iscritto il fair value dello strumento finanziario derivato che ammonta complessivamente a 47 migliaia di euro e che presentava un fair value negativo a fine 2020.
Le attività per imposte anticipate e le passività per imposte differite, nonché le attività per imposte anticipate compensabili, ove consentito, con le passività per imposte differite sono dettagliatamente riportate nel prospetto seguente con separata evidenziazione degli importi con effetto a conto economico e quelli con impatto nelle altre componenti di conto economico complessivo (Patrimonio Netto).

| 31.12.2020 | Incr.to/decr.to con impatto a CE |
Incr.to/decr.to con impatto a PN |
30.06.2021 | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| (migliaia di euro) | Differenze temporanee |
Imposte antic/differ. |
Differenze temporanee |
Imposte antic/differ. |
Differenze temporanee |
Imposte antic/differ. |
Differenza cambi |
Differenze temporanee |
Imposte antic/differ. |
| Attività per imposte anticipate | |||||||||
| Fondi tassati | 32.081 | 7.699 | (830) | (199) | 0 | 0 | 0 | 31.251 | 7.500 |
| Svalutazione rimanenze | 9.081 | 2.179 | 174 | 42 | 0 | 0 | 0 | 9.255 | 2.221 |
| Attualizzazione crediti | 20.847 | 5.004 | 4.525 | 1.086 | 0 | 0 | 0 | 25.372 | 6.090 |
| Effetto fiscale IFRS conversion | 296 | 91 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 296 | 91 |
| Attualizzazione TFR | 4.341 | 1.061 | 0 | 0 | (1.021) | (245) | 0 | 3.320 | 816 |
| Quota TFR non deducibile | 89 | 22 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 89 | 22 |
| Fair value derivato | 62 | 15 | 0 | 0 | (58) | (14) | 0 | 4 | 1 |
| Altri | 45.574 | 11.077 | (398) | (116) | 0 | 0 | 154 | 45.176 | 11.115 |
| Totale | 112.371 | 27.148 | 3.471 | 813 | (1.079) | (259) | 154 | 114.763 | 27.856 |
| Passività per imposte differite | |||||||||
| Altri | 6.632 | 1.592 | (191) | (46) | 0 | 0 | 0 | 6.441 | 1.546 |
| Attualizzazione debiti | 123 | 30 | (9) | (2) | 0 | 0 | 0 | 114 | 28 |
| Effetto fiscale IFRS conversion | 2.048 | 610 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 2.048 | 610 |
| Fair value partecipazione | 62 | 13 | 0 | 0 | 103 | 22 | 0 | 165 | 35 |
| Fair value derivato | 2.580 | 619 | 0 | 0 | 47 | 11 | 0 | 2.627 | 630 |
| PPA | 0 | 3.865 | 0 | (361) | 0 | 0 | 0 | 0 | 3.504 |
| Totale | 11.445 | 6.729 | (200) | (409) | 150 | 33 | 0 | 11.395 | 6.353 |
La movimentazione del primo semestre 2021 delle attività per imposte anticipate e delle passività per imposte differite, che presentano un saldo pari rispettivamente a 27.856 migliaia di euro e 6.353 migliaia di euro, è da attribuire ai seguenti effetti:
Il Gruppo ritiene ragionevolmente recuperabili le imposte anticipate iscritte sulla base degli imponibili fiscali prospettici desumibili dal piano industriale.
I crediti tributari non correnti ammontano a 18.375 migliaia di euro e registrano un decremento di 5.482 migliaia di euro, rispetto al 31 dicembre 2020, per il parziale incasso del credito per la maggiore imposta

IRES versata negli anni 2007/2011 dal Gruppo comprensivo degli interessi maturati per un importo pari a 877 migliaia di euro.
I crediti tributari correnti ammontano a 12.393 migliaia di euro e sono formati dai crediti riportati nella seguente tabella.
| 30.06.2021 | 31.12.2020 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Credito verso erario per IVA | 5.514 | 5.559 | (45) |
| Credito IRES | 5.433 | 6.896 | (1.463) |
| Credito IRAP | 1.157 | 692 | 465 |
| Credito altre imposte correnti | 289 | 190 | 99 |
| Totale | 12.393 | 13.337 | (944) |
| (migliaia di euro) |
La variazione in riduzione dei crediti tributari per 944 migliaia di euro è principalmente riferibile al minor credito IRES per la rilevazione dell'imposta del semestre che ha parzialmente compensato il credito iscritto a fine 2020.
I crediti commerciali correnti ammontano a 151.826 migliaia di euro ed i crediti commerciali non correnti a 582.610 migliaia di euro ed hanno registrato nel primo semestre 2021, rispetto alla chiusura dell'esercizio 2020, le variazioni riportate nella seguente tabella.
| 30.06.2021 | 31.12.2020 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Crediti commerciali correnti | |||
| Credito verso Eurocontrol | 94.074 | 94.708 | (634) |
| Credito verso Ministero dell'Economia e delle Finanze | 5.606 | 10.243 | (4.637) |
| Credito verso Ministero delle Infrast. e Mobilità Sostenibili | 45.000 | 30.000 | 15.000 |
| Crediti verso altri clienti | 36.157 | 31.526 | 4.631 |
| Crediti per Balance | 4.201 | 2.559 | 1.642 |
| 185.038 | 169.036 | 16.002 | |
| Fondo svalutazione crediti | (33.212) | (32.454) | (758) |
| Totale | 151.826 | 136.582 | 15.244 |
| Crediti commerciali non correnti | |||
| Crediti verso clienti | 0 | 741 | (741) |
| Crediti per Balance | 582.610 | 385.230 | 197.380 |
| Totale | 582.610 | 385.971 | 196.639 |
| (migliaia di euro) |
Il credito verso Eurocontrolsi riferisce ai corrispettivi derivanti dai ricavi di rotta e di terminale non ancora incassati al 30 giugno 2021, e per la parte preponderante non ancora scaduti, pari rispettivamente a 61.781 migliaia di euro (65.748 migliaia di euro al 31 dicembre 2020) e 32.293 migliaia di euro (28.960 migliaia di euro al 31 dicembre 2020) al lordo del fondo svalutazione crediti. Il decremento complessivo di 634 migliaia di euro è principalmente imputabile all'incasso dei crediti riferiti ai mesi di marzo e aprile

2020 oggetto di dilazione da parte degli Stati aderenti ad Eurocontrol alle compagnie aeree per un differimento nel pagamento del volato che è avvenuto nei mesi di febbraio e maggio 2021. Il credito verso Eurocontrol, al netto della quota di diretta competenza del fondo svalutazione crediti, ammonta a 71.655 migliaia di euro (73.117 migliaia di euro al 31 dicembre 2020).
Il credito verso il Ministero dell'Economia e delle Finanze (MEF) di 5.606 migliaia di euro è relativo interamente alle esenzioni di rotta e di terminale rilevate nel primo semestre 2021. Il credito al 31 dicembre 2020 pari a 10.243 migliaia di euro è stato oggetto di compensazione, a valle dell'approvazione del bilancio 2020, con il debito verso l'Aeronautica Militare per gli incassi riguardanti la tariffa di rotta pari a 26.465 migliaia di euro che hanno determinato un debito verso il MEF di 16.223 migliaia di euro iscritto nell'ambito delle altre passività.
Il credito verso il Ministero delle Infrastrutture e Mobilità Sostenibili accoglie il contributo in conto esercizio finalizzato a ristorare i costi sostenuti dalla Capogruppo per garantire la sicurezza dei propri impianti e la sicurezza operativa, ai sensi della Legge 248/05 art. 11 septies, per 30 milioni di euro, incrementatesi nel primo semestre 2021 per 15 milioni di euro quale quota di competenza del periodo.
I crediti verso altri clienti ammontano a 36.157 migliaia di euro e registrano un incremento di 4.631 migliaia di euro, rispetto al 31 dicembre 2020, principalmente per il credito iscritto su nuove commesse estere realizzate nel corso del periodo. I crediti verso clienti classificati nell'ambito dei crediti commerciali non correnti, si azzerano nel periodo per la classificazione del relativo importo nella quota corrente corrisponde alla quarta ed ultima annualità del credito verso Alma Mater Studiorum iscritto a seguito della cessione del complesso immobiliare Academy ed il cui incasso avviene in quattro annualità da 750 migliaia di euro da versarsi al 28 giugno di ogni anno. A garanzia del pagamento dilazionato l'Alma Mater Studiorum - Università di Bologna ha concesso ipoteca volontaria di primo grado per la stessa durata della dilazione sugli immobili oggetto di compravendita per 3 milioni di euro.
Il fondo svalutazione crediti ammonta a complessivi 33.212 migliaia di euro e si è così movimentato nel corso del primo semestre 2021:
| Decrementi | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| (migliaia di euro) | 31.12.2020 | Incrementi | rilasci | cancellazioni | 30.06.2021 |
| Fondo svalutazione crediti | 32.454 | 2.361 | (1.244) | (359) | 33.212 |
L'incremento del fondo svalutazione crediti recepisce sia le posizioni che sono state oggetto di svalutazione totale per lo stato di insolvenza di alcuni vettori aerei che gli effetti derivanti dall'aggiornamento del modello di valutazione utilizzato per misurare la recuperabilità dei crediti in conformità a quanto effettuato in sede di bilancio annuale 2020. I decrementi si riferiscono per 1.244 migliaia di euro all'incasso di posizioni sia di rotta che di terminale che verso altri clienti oggetto di

svalutazione negli esercizi precedenti e per la restante parte a cancellazione di posizioni considerate non più recuperabili.
Il Credito per Balance, interamente riferito alla Capogruppo, al netto dell'effetto attualizzazione, ammonta a complessivi 586.811 migliaia di euro (387.789 migliaia di euro al 31 dicembre 2020) e registra un incremento netto di 199.022 migliaia di euro a seguito della rilevazione dei balance positivi iscritti al 30 giugno 2021 sia per la rotta che per il terminale. I Balance sono stati rilevati in conformità al Regolamento UE 2020/1627 che, a seguito dell'emergenza sanitaria da COVID-19, ha introdotto alcune norme che derogano in parte il Regolamento UE 2019/317 del sistema di prestazioni e di tariffazione, che della Decision 2021/891 che ha definito gli indicatori di efficienza da rispettare per l'arco degli anni del piano di performance definendo un target di tariffa DUC del periodo 2020-2021 pari al +120,1% rispetto alla tariffa DUC 2019. Sulla base di tale criterio, per la tariffa di rotta emerge un credito per balance pari a 152,3 milioni di euro. Tale criterio è stato esteso anche alla determinazione complessiva dei balance di terminale della prima e seconda fascia di tariffazione, che hanno ugualmente risentito della crisi sanitaria, da cui è emerso un balance complessivo pari a 24,3 milioni di euro. Il balance emerso per la terza fascia di tariffazione ammonta a 30,9 milioni di euro. Considerando che tali balance, ai sensi del Regolamento UE, dovranno essere ripartiti su un periodo di cinque anni estendibile a sette anni, con decorrenza dal 2023, si è proceduto ad attualizzarli per l'arco temporale delineato, determinando un valore complessivo negativo pari a 7 milioni di euro.
Le rimanenze di magazzino, rappresentate principalmente da parti di ricambio, ammontano al netto del fondo svalutazione a 61.698 migliaia di euro e si sono così movimentate nel corso del periodo:
| (migliaia di euro) | 31.12.2020 | Incrementi | Decrementi | 30.06.2021 |
|---|---|---|---|---|
| Magazzino fiduciario | 65.208 | 1.426 | (1.260) | 65.374 |
| Magazzino diretto | 5.435 | 368 | (223) | 5.580 |
| 70.643 | 1.794 | (1.483) | 70.954 | |
| Fondo Svalutazione magazzino | (9.082) | (174) | (9.256) | |
| Totale | 61.561 | 1.620 | (1.483) | 61.698 |
L'incremento di 1.620 migliaia di euro, al netto del fondo svalutazione magazzino, si riferisce principalmente al magazzino fiduciario per l'acquisto di parti di ricambio per i sistemi operativi adibiti alla navigazione aerea e una parte pari a 492 migliaia di euro a parti di sistemi classificate a magazzino dalla voce attività materiali. Il decremento di 1.483 migliaia di euro riguarda gli impieghi delle parti di ricambio nei sistemi operativi.

Le altre attività correnti ammontano a 78.301 migliaia di euro e le non correnti a 7.781 migliaia di euro come riportato nella seguente tabella:
| 30.06.2021 | 31.12.2020 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Altri crediti correnti | |||
| Credito verso enti pubblici per contributi in conto impianti | 34.351 | 35.239 | (888) |
| Credito verso il personale | 3.299 | 3.291 | 8 |
| Credito verso enti vari per progetti finanziati | 24.289 | 12.139 | 12.150 |
| Risconti attivi | 15.730 | 1.446 | 14.284 |
| Crediti diversi | 3.318 | 2.819 | 499 |
| 80.987 | 54.934 | 26.053 | |
| Fondo svalutazione altri crediti | (2.686) | (2.700) | 14 |
| Totale | 78.301 | 52.234 | 26.067 |
| Altri crediti non correnti | |||
| Credito verso enti pubblici per contributi in conto impianti | 7.779 | 7.752 | 27 |
| Crediti diversi | 2 | 13 | (11) |
| Totale | 7.781 | 7.765 | 16 |
| (migliaia di euro) |
Il credito verso enti pubblici per contributi in conto impianti registra complessivamente un decremento di 861 migliaia di euro, rispetto al 31 dicembre 2020, principalmente per l'incasso del progetto di investimento finanziato denominato Tool deconflicting di Brindisi ACC (Area Control Center).
Il credito verso enti vari per progetti finanziati rileva un incremento netto di 12.150 migliaia di euro, rispetto al 31 dicembre 2020, principalmente per l'iscrizione dei crediti emersi a valle della rendicontazione presentata nel mese di giugno dei progetti finanziati Connecting European Facility (CEF) call 2014, call 2016 e 2017 per complessivi 12,2 milioni di euro.
La voce risconti attivi registra un incremento di 14.284 migliaia di euro, rispetto al dato del 31 dicembre 2020, per la rilevazione dei costi del personale di competenza dei mesi successivi e riferiti principalmente alla 14° mensilità erogata al personale dipendente nel mese di giugno e sospesa nei risconti per la quota non di competenza del periodo.
| 30.06.2021 | 31.12.2020 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Depositi bancari e postali | 140.760 | 315.994 | (175.234) |
| Denaro e valori in cassa | 37 | 50 | (13) |
| Totale | 140.797 | 316.044 | (175.247) |
| (migliaia di euro) |
Le disponibilità liquide totali ammontano a 140.797 migliaia di euro e registrano nel periodo una variazione netta negativa di 175.247 migliaia di euro legata principalmente alla dinamica degli incassi e

pagamenti connessi all'operatività ordinaria che ha prodotto un flusso di cassa negativo per la riduzione degli incassi da core business quale conseguenza degli effetti derivanti dalla pandemia da COVID-19 che ha comportato una notevole riduzione del traffico aereo. A tale variazione, si aggiunge il rimborso della quota capitale dei finanziamenti per 31,8 milioni di euro e il pagamento all'ENAC della quota degli incassi di terminale di propria competenza per 5,1 milioni di euro, effetti solo in parte compensati dall'incasso dei finanziamenti dei progetti finanziati in ambito PON e Commissione Europea per complessivi 6,1 milioni di euro e all'incasso del credito tributario per 6,4 milioni di euro.
Le disponibilità liquide e mezzi equivalenti non sono gravate da vincoli che ne limitano la disponibilità.
Le attività e le passività destinate alla dismissione si sono azzerate nel corso del semestre a seguito della chiusura definitiva del Consorzio Sicta in liquidazione come da delibera dell'Assemblea del 25 febbraio 2021 e della società ENAV Espana Control Aereo S.L.U. definitivamente liquidata in data 1° marzo 2021.
Si riporta di seguito la composizione del Patrimonio netto consolidato al 30 giugno 2021 che ammonta a 1.102.082 migliaia di euro.
| 30.06.2021 | 31.12.2020 | Variazioni | |
|---|---|---|---|
| Capitale sociale | 541.744 | 541.744 | 0 |
| Riserva legale | 39.571 | 37.404 | 2.167 |
| Altre riserve | 441.375 | 441.885 | (510) |
| Riserva conversione bilanci in valuta estera | 3.541 | 1.767 | 1.774 |
| Riserva prima adozione ias (FTA) | (727) | (727) | 0 |
| Riserva per utili/(perdite) attuariali per benefici ai dipendenti | (10.779) | (11.555) | 776 |
| Riserva cash flow hedge | 1.993 | 1.913 | 80 |
| Riserva per azioni proprie | (2.150) | (3.200) | 1.050 |
| Utili/(Perdite) portati a nuovo | 71.838 | 19.763 | 52.075 |
| Utile/(Perdita) del periodo | 13.667 | 54.284 | (40.617) |
| Totale Patrimonio Netto di pertinenza del Gruppo | 1.100.073 | 1.083.278 | 16.795 |
| Capitale e Riserve di Terzi | 2.189 | 2.500 | (311) |
| Utile/(Perdita) di Terzi | (180) | (311) | 131 |
| Totale Patrimonio Netto di pertinenza di Terzi | 2.009 | 2.189 | (180) |
| Totale Patrimonio Netto | 1.102.082 | 1.085.467 | 16.615 |
| (migliaia di euro) |
In data 28 maggio 2021 in sede di assemblea ordinaria convocata, tra l'altro, per l'approvazione del bilancio di esercizio al 31 dicembre 2020 è stato deliberato di destinare il risultato di esercizio a riserva legale, ai sensi dell'art. 2430 comma 1 del codice civile per 2.167 migliaia di euro e di riportare a nuovo la restante parte.

Al 30 giugno 2021 il capitale sociale è costituito da numero 541.744.385 azioni ordinarie prive di indicazione del valore nominale.
Tra le riserve si evidenzia la riduzione della riserva per azioni proprie per complessivi 1.050 migliaia di euro a seguito dell'assegnazione ai beneficiari del secondo ciclo di vesting del piano di performance 2017-2019. Gli utili/(perdite) portati a nuovo accolgono i risultati dei precedenti esercizi derivanti dalle società rientranti nell'area di consolidamento e dalle rettifiche operate a livello consolidato. La variazione del periodo è attribuibile al risultato dell'esercizio 2020 riportata a nuovo.
I fondi rischi e oneri ammontano complessivamente a 2.454 migliaia di euro, di cui la quota classificata nell'ambito delle passività correnti ammonta a 1.451 migliaia di euro, ed hanno subito nel semestre la seguente movimentazione:
| Assorbimento | ||||
|---|---|---|---|---|
| a conto | ||||
| 31.12.2020 | Incrementi | economico | Utilizzi | 30.06.2021 |
| 1.530 | 0 | (658) | (229) | 643 |
| 50 | 0 | 0 | 0 | 50 |
| 883 | 0 | 0 | 0 | 883 |
| 878 | 0 | 0 | 0 | 878 |
| 3.341 | 0 | (658) | (229) | 2.454 |
Il fondo rischi per il contenzioso con il personale, la cui quota a breve è pari a 543 migliaia di euro, ha registrato nel periodo un decremento di 887 migliaia di euro riferito alla chiusura positiva di contenziosi e all'aggiornamento della stima delle passività la cui manifestazione è ritenuta probabile. Al 30 giugno 2021, il valore complessivo delle richieste giudiziali relativo a contenziosi in essere il cui rischio di soccombenza è stato valutato dai legali del Gruppo possibile è pari a 0,9 milioni di euro.
Il TFR e altri benefici ai dipendenti è pari a 47.281 migliaia di euro ed è composto dal Fondo di Trattamento di Fine Rapporto, disciplinato dall'art. 2120 del Codice Civile, che accoglie la stima dell'obbligazione, determinata sulla base di tecniche attuariali, dell'ammontare da corrispondere ai dipendenti del Gruppo ENAV all'atto della cessazione del rapporto di lavoro.
La passività per TFR e altri benefici ai dipendenti si è così movimentata nel semestre:

| 30.06.2021 | 31.12.2020 | |
|---|---|---|
| Passività per benefici ai dipendenti a inzio periodo | 49.943 | 52.509 |
| Interest cost | 91 | 385 |
| (Utili)/Perdite attuariali su benefici definiti | (1.021) | 454 |
| Anticipi, erogazioni ed altre variazioni | (1.732) | (3.405) |
| Passività per benefici ai dipendenti a fine periodo | 47.281 | 49.943 |
| (migliaia di euro) |
La componente finanziaria dell'accantonamento pari a 91 migliaia di euro è iscritta negli oneri finanziari. L'utilizzo del fondo TFR per 1.732 migliaia di euro è stato generato da liquidazioni erogate al personale in uscita nel corso del semestre e da anticipazioni erogate al personale che ne ha fatto richiesta.
La differenza tra il valore dell'accantonato atteso alla fine del periodo d'osservazione con il valore attuale atteso delle prestazioni pagabili in futuro, ricalcolato alla fine del periodo e risultanti a tale data e delle nuove ipotesi valutative, costituisce l'importo degli (Utili)/Perdite attuariali. Tale calcolo ha generato al 30 giugno 2021 un utile attuariale di 1.021 migliaia di euro.
Si riepilogano di seguito le principali assunzioni attuariali applicate nel calcolo del TFR:
| 30.06.2021 | 31.12.2020 | |
|---|---|---|
| Tasso di attualizzazione | 0,79% | 0,34% |
| Tasso di inflazione | 0,80% | 0,80% |
| Tasso annuo incremento TFR | 2,10% | 2,10% |
| Tasso atteso di turnover | 4,00% | 4,00% |
| Tasso atteso di erogazione anticipazioni | 2,50% | 2,50% |
Il tasso di attualizzazione utilizzato per la determinazione del valore attuale dell'obbligazione è stato desunto, coerentemente con il par. 83 dello IAS 19, dall'Indice IBoxx Corporate AA con duration 10+ rilevato alla data della valutazione e commisurata alla permanenza media del collettivo oggetto di valutazione. A tal fine si è scelto il rendimento avente durata comparabile alla duration del collettivo di lavoratori oggetto della valutazione.
Le passività finanziarie correnti e non correnti accolgono: i) i debiti verso gli istituti di credito per finanziamenti a medio – lungo termine con esposizione della quota a breve tra le passività finanziarie correnti comprensivi degli interessi passivi rilevati per competenza; ii) il prestito obbligazionario emesso il 4 agosto 2015 dalla Capogruppo con esposizione nelle passività correnti degli interessi passivi rilevati per competenza al 30 giugno 2021; iii) le passività finanziarie per leasing emerse dall'applicazione del principio contabile internazionale IFRS 16.

Si riportano di seguito i valori al 30 giugno 2021 posti a confronto con il 31 dicembre 2020 e le relative variazioni:
| 30.06.2021 | 31.12.2020 | Variazioni | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| quota | quota | quota | |||||||
| quota | non | quota | non | quota | non | ||||
| corrente | corrente | Totale | corrente | corrente | Totale | corrente | corrente | Totale | |
| Finanziamenti bancari | 63.989 | 268.168 | 332.157 | 63.938 | 300.048 | 363.986 | 5 1 |
(31.880) | (31.829) |
| Prestito obbligazionario | 3.141 | 180.000 | 183.141 | 1.418 | 180.000 | 181.418 | 1.723 | 0 | 1.723 |
| Debiti finanziari per lease ex IFRS 16 | 1.966 | 4.221 | 6.187 | 2.135 | 5.069 | 7.204 | (169) | (848) | (1.017) |
| Strumenti finanziari derivati | 0 | 0 | 0 | 2 5 |
3 3 |
5 8 |
(25) | (33) | (58) |
| Totale | 69.096 | 452.389 | 521.485 | 67.516 | 485.150 | 552.666 | 1.580 | (32.761) | (31.181) |
| (migliaia di euro) |
La seguente tabella riporta la composizione dell'Indebitamento Finanziario Netto al 30 giugno 2021 confrontato con il 31 dicembre 2020, in linea con il Richiamo di attenzione n. 5/21 del 29 aprile 2021 emanato dalla CONSOB e che richiama gli Orientamenti in materia di obblighi di informativa ai sensi del regolamento sul prospetto emanati da ESMA ed in vigore dal 5 maggio 2021 e, pertanto, il Gruppo ha adottato lo schema ad oggi previsto e di seguito riportato.
| di cui con parti | di cui con parti | |||
|---|---|---|---|---|
| 30.06.2021 | correlate | 31.12.2020 | correlate | |
| (A) Disponibilità liquide | 140.797 | 225 | 316.044 | 225 |
| (B) Mezzi equivalenti a disponibilità liquide | 0 | 0 | 0 | 0 |
| (C) Altre attività finanziarie correnti | 0 | 0 | 0 | 0 |
| (D) Liquidità (A)+(B)+(C) | 140.797 | 225 | 316.044 | 225 |
| (E) Crediti finanziari correnti | 0 | 0 | 0 | 0 |
| (F) Debiti finanziari correnti | 0 | 0 | 0 | 0 |
| (G) Parte corrente dell'indebitamento finanzario non corrente | (67.130) | 0 | (65.356) | 0 |
| (H) Altri debiti finanziari correnti | (1.966) | 0 | (2.135) | 0 |
| (I) Indebitamento finanziario corrente (F)+(G)+(H) | (69.096) | 0 | (67.491) | 0 |
| (J) Indebitamento finanziario corrente netto (D)+(E)+(I) | 71.701 | 225 | 248.553 | 225 |
| (K) Debiti bancari non correnti | (268.168) | 0 | (300.048) | 0 |
| (L) Obbligazioni emesse | (180.000) | 0 | (180.000) | 0 |
| (M) Altri debiti non correnti | (4.221) | 0 | (5.069) | 0 |
| (N) Debiti commerciali e altri debiti non correnti | (8.995) | 0 | (8.506) | |
| (O) Indebitamento finanziario non corrente (K)+(L)+(M)+(N) | (461.384) | 0 | (493.623) | 0 |
| (P) Totale Indebitamento Finanziario Netto CONSOB (J)+(O) | (389.683) | 225 | (245.070) | 225 |
| (Q) Strumenti Derivati Correnti e Non Correnti | 47 | 0 | (58) | 0 |
| (R) Crediti finanziari non correnti | 0 | 0 | 0 | 0 |
| (S) Totale Indebitamento Finanziario Netto Gruppo ENAV (P)+(Q)+('R) |
(389.636) | 225 | (245.128) | 225 |
| (migliaia di euro) |
La composizione della posizione finanziaria netta sarà eventualmente aggiornata in base agli orientamenti che si andranno consolidando.
I finanziamenti bancari al 30 giugno 2021 hanno registrato un decremento netto di 31.829 migliaia di euro a seguito dei rimborsi dei finanziamenti e degli effetti connessi al costo ammortizzato.
Nello specifico i rimborsi hanno interessato i seguenti finanziamenti: i) il finanziamento con BEI di iniziali 80 milioni di euro, per 2.667 migliaia di euro con scadenza il 12 dicembre 2032; i) il finanziamento con BEI

di iniziali 100 milioni di euro, per 4.150 migliaia di euro con scadenza il 19 dicembre 2029; iii) il finanziamento con Intesa San Paolo di iniziali 100 milioni di euro, per 16.667 migliaia di euro con scadenza il 30 ottobre 2023; iv) il finanziamento con Mediobanca di iniziali 50 milioni di euro, per 8.333 migliaia di euro con scadenza il 28 ottobre 2023.
Le quota dei finanziamenti da rimborsare entro il 1° semestre 2022, in coerenza con i piani di ammortamento, sono esposte tra le passività correnti per complessivi 63.989 migliaia di euro comprensive degli effetti connessi al costo ammortizzato.
Al 30 giugno 2021 il Gruppo dispone di linee di credito di breve periodo non utilizzate per complessivi 292 milioni di euro di cui linee committed per 150 milioni di euro e linee uncommitted per 142 milioni di euro. Il tasso di interesse medio sui finanziamenti bancari nel periodo di riferimento è stato pari a 1,17% su base annua.
I debiti finanziari per lease ex IFRS 16 accolgono, per complessivi 6.187 migliaia di euro, le passività finanziarie relative ai diritti d'uso iscritti in funzione del nuovo principio e coerenti con le scadenze contrattuali. Nel corso del primo semestre 2021 il suddetto debito si è decrementato per 1.017 migliaia di euro principalmente per i pagamenti effettuati al netto delle nuove iscrizioni.
In data 4 agosto 2015 la Capogruppo ha emesso un prestito obbligazionario per un valore nominale di 180 milioni di euro, quotato presso la Luxembourg Stock Exchange's regulated market, della durata di sette anni con rimborso integrale alla scadenza (4 agosto 2022). L'emissione obbligazionaria prevede il pagamento di una cedola annuale posticipata in misura fissa dell'1,93% del valore nominale. La quota di interessi di competenza del semestre ammonta a 1.723 migliaia di euro ed è classificata nelle passività correnti, portando l'intero debito per interessi a 3.141 migliaia di euro.
In relazione all'informativa richiesta ai sensi dell'IFRS 7, si rappresenta che il fair value del prestito obbligazionario, inteso come il prezzo che si pagherebbe per il trasferimento della passività nell'ambito di una transazione ordinaria posta in essere tra operatori di mercato, alla data di valutazione del 30 giugno 2021, è stimato pari a 187,2 milioni di euro.
In relazione alle altre operazioni di finanziamento, si rappresenta che il fair value al 30 giugno 2021 dei prestiti bancari è stimato pari a 331,6 milioni di euro. La stima è stata effettuata considerando una curva free risk dei tassi di mercato, maggiorata di uno spread posto pari al differenziale BTP/Bund per considerare la componente rischio di credito.
I debiti commerciali correnti ammontano a 145.420 migliaia di euro e registrano un decremento netto di 4.392 migliaia di euro rispetto al 31 dicembre 2020 a seguito dei movimenti avvenuti nelle voci rappresentate nella seguente tabella:

| 30.06.2021 | 31.12.2020 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Debiti commerciali correnti | |||
| Debiti verso fornitori | 112.350 | 101.389 | 10.961 |
| Debiti per anticipi ricevuti su progetti finanziati in ambito europeo | 4.353 | 3.110 | 1.243 |
| Debiti per balance | 28.717 | 45.313 | (16.596) |
| Totale | 145.420 | 149.812 | (4.392) |
| Debiti commerciali non correnti | |||
| Debiti verso fornitori | 304 | 210 | 94 |
| Debiti per Balance | 8.691 | 8.296 | 395 |
| Totale | 8.995 | 8.506 | 489 |
| (migliaia di euro) |
I debiti verso fornitori di beni e servizi necessari all'attività del Gruppo registrano un incremento di 10.961 migliaia di euro, rispetto al 31 dicembre 2020, sia per l'avanzamento delle attività su commessa che per una maggiore dilazione attuata nel pagamento dei debiti ai fornitori.
I debiti per balance ammontano complessivamente a 37.408 migliaia di euro, di cui la parte classificata nei debiti correnti è pari a 28.717 migliaia di euro e corrisponde all'importo che verrà imputato a conto economico nel 2022 in conformità a quanto effettuato in ambito tariffario. Il decremento netto complessivo del debito per balance al 30 giugno 2021 di 16.201 migliaia di euro, rispetto al dato del 31 dicembre 2020, è dovuto al maggiore importo imputato a conto economico per la quota di competenza del semestre e in conformità a quanto effettuato in tariffa nel 2021 per 20.880 migliaia di euro, rispetto al balance negativo iscritto nel semestre e classificato nei debiti non correnti per 4.570 migliaia di euro.
Le altre passività correnti e non correnti registrano complessivamente una variazione netta positiva di 18.343 migliaia di euro, rispetto al 31 dicembre 2020, a seguito delle variazioni rilevate nelle voci riportate nella seguente tabella:
| 30.06.2021 | 31.12.2020 | Variazioni | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| quota quota non |
quota quota non |
quota quota non |
|||||||
| corrente | corrente | Totale | corrente | corrente | Totale | corrente | corrente | Totale | |
| Acconti | 18.211 | 0 | 18.211 | 38.414 | 0 | 38.414 | (20.203) | 0 | (20.203) |
| Altri debiti | 124.886 | 0 124.886 | 91.925 | 0 | 91.925 | 32.961 | 0 | 32.961 | |
| Risconti | 8.056 | 177.378 | 185.434 | 8.445 | 171.404 | 179.849 | (389) | 5.974 | 5.585 |
| Totale | 151.153 | 177.378 | 328.531 | 138.784 | 171.404 | 310.188 | 12.369 | 5.974 | 18.343 |
| (migliaia di euro) |
La voce acconti ammonta a complessivi 18.211 migliaia di euro e si riferisce per 15.387 migliaia di euro al debito verso l'Aeronautica Militare Italiana (AMI) per la quota degli incassi di competenza ricevuti nel primo semestre 2021 per i servizi di rotta e di terminale e per 2.824 migliaia di euro al debito verso l'Ente Nazionale per l'Aviazione Civile (ENAC) per gli incassi di competenza inerenti agli stessi servizi. Il

decremento netto registrato nel primo semestre 2021 è imputabile ai seguenti eventi: i) compensazione degli acconti Ami di rotta rilevati al 31 dicembre 2020 per 26.465 migliaia di euro con il credito vantato nei confronti del Ministero dell'Economia e delle Finanze (MEF) pari a 10.242 migliaia di euro ed iscrizione del relativo debito verso il MEF per 16.223 migliaia di euro nella voce altri debiti delle altre passività correnti; ii) pagamento all'ENAC degli incassi di competenza di terminale per 5.120 migliaia di euro; iii) gli importi maturati nel periodo per AMI ed ENAC pari a complessivi 11.383 migliaia di euro.
Gli altri debiti, che ammontano a 124.886 migliaia di euro registrano, rispetto al 31 dicembre 2020, un incremento netto di 32.961 migliaia di euro riferito principalmente a: i) l'iscrizione del debito verso il MEF per 16.223 migliaia di euro commentato in precedenza; ii) rilevazione dei maggiori debiti verso il personale, che ammontano a 28.822 migliaia di euro (16.605 migliaia di euro al 31 dicembre 2020), riferiti agli accantonamenti di competenza del periodo e del maggior debito per ferie maturate e non godute del personale del Gruppo; iii) maggior debito verso la previdenza integrativa di 2 milioni di euro per una maggiore base imponibile che tiene conto della 14° mensilità.
La voce risconti è principalmente riferibile ai risconti passivi riguardanti i contributi sui progetti finanziati PON reti e mobilità relativi al periodo 2000/2006, 2007/2013 e 2014/2020 riguardanti specifici investimenti effettuati negli aeroporti del sud, i contributi in conto impianti a valere sugli investimenti per gli aeroporti militari, ai sensi di quanto previsto dalla Legge 102/09, altri contributi su investimenti riferiti principalmente a finanziamenti europei ottenuti in ambito TEN-T e al programma CEF. L'incremento netto del periodo di 5.585 migliaia di euro è riferito principalmente all'iscrizione dei progetti di investimento finanziati in ambito CEF a seguito della rendicontazione dei progetti avvenuta nel primo semestre 2021.
I debiti tributari e previdenziali ammontano a 49.694 migliaia di euro e sono composti come da tabella di seguito allegata.
| 30.06.2021 | 31.12.2020 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Debiti tributari | 21.224 | 10.522 | 10.702 |
| Debiti verso istituti di previdenza | 28.470 | 14.233 | 14.237 |
| Totale | 49.694 | 24.755 | 24.939 |
| (migliaia di euro) |
I debiti tributari registrano una variazione netta positiva di 10.702 migliaia di euro principalmente per le maggiori ritenute IRPEF versate nel mese di luglio rilevate sul pagamento della quattordicesima mensilità erogata nel mese di giugno al personale dipendente.

I debiti verso istituti di previdenza registrano un incremento di 14.237 migliaia di euro a seguito dei maggiori oneri legati alla retribuzione aggiuntiva erogata nel mese di giugno oltre alla parte legata agli accantonamenti del personale rilevati per competenza.

I ricavi da contratti con i clienti, rappresentati dai ricavi da attività operativa e dalla componente rettificativa balance, ammontano complessivamente a 355.075 migliaia di euro tendenzialmente in linea con i dati rilevati nel corrispondente periodo dell'esercizio precedente, che risentono ancora degli effetti legati all'emergenza sanitaria per la diffusione del virus COVID-19 che ha avuto decorrenza dal mese di marzo 2020, rilevando una riduzione nei ricavi da core business del 16,7%, rispetto al primo semestre 2020, che beneficiava del buon andamento del traffico aereo nei primi due mesi dell'anno. Sui ricavi di periodo incidono positivamente i ricavi da mercato non regolamentato che registrano un incremento del 28,2% e la componente balance, iscritta in conformità al nuovo Regolamento Europeo 2020/1627 e alla Decision 2021/891 della Commissione Europea, in incremento dell'11,1% sia per la componente rilevata nel periodo che per la quota balance n-2 riguardante la parte di balance rilevati negli anni precedenti ed oggetto di restituzione in tariffa nel 2021, che registra una variazione positiva di 13.480 migliaia di euro. Le tabelle di seguito riportate mostrano il dettaglio delle singole voci che compongono i ricavi da contratti con i clienti oltre alla disaggregazione degli stessi per natura e tipo di attività in conformità a quanto richiesto dal principio IFRS 15.
| 1° semestre 2021 | 1° semestre 2020 | Variazioni | % | |
|---|---|---|---|---|
| Ricavi di rotta | 86.138 | 110.024 | (23.886) | -21,7% |
| Ricavi di terminale | 35.563 | 37.796 | (2.233) | -5,9% |
| Esenzioni di rotta e di terminale | 5.607 | 4.924 | 683 | 13,9% |
| Ricavi da mercato non regolamentato | 15.045 | 11.738 | 3.307 | 28,2% |
| Totale Ricavi da attività operativa | 142.353 | 164.482 | (22.129) | -13,5% |
| Balance | 212.722 | 191.432 | 21.290 | 11,1% |
| Totale ricavi da contratti con i clienti | 355.075 | 355.914 | (839) | -0,2% |
| (migliaia di euro) |
I ricavi di rotta ammontano a 86.138 migliaia di euro in decremento del 21,7%, rispetto al corrispondente periodo dell'esercizio precedente, per effetto delle minori unità di servizio sviluppate nel semestre di riferimento che si attestano a -17,6% (-59,1% 1° semestre 2020 vs 1° semestre 2019) e mostrano un parziale recupero grazie alle unità di servizio positive registrate a decorrere dal mese di aprile 2021 sebbene a livello ancora inferiori ai dati precedenti l'emergenza sanitaria. La tariffa applicata nel 2021 si decrementa del -5,06% (euro 62,68 nel 2021 vs euro 66,02 nel 2020), riduzione che si attesta a -0,89% se si considera la sola tariffa al netto del balance.
Considerando i ricavi di rotta anche con la componente dei voli esenti, in incremento del 9,4% rispetto al primo semestre del 2020 per le attività svolte a supporto dell'emergenza sanitaria, e la componente rettificativa per Balance, composta dalla quota iscritta nel periodo comprensiva dell'effetto

dell'attualizzazione, la parte rilevata negli esercizi precedenti ed imputata in tariffa nel 2021, e di conseguenza a conto economico nello stesso anno, e la variazione dei costi Eurocontrol, i ricavi di rotta si attestano complessivamente a 245.057 migliaia di euro, in decremento del 2,8% come di seguito rappresentato:
| 1° semestre 2021 | 1° semestre 2020 | Variazioni | % | |
|---|---|---|---|---|
| Ricavi di rotta | 86.138 | 110.024 | (23.886) | -21,7% |
| Esenzioni di rotta | 4.120 | 3.766 | 354 | 9,4% |
| Subtotale ricavi | 90.258 | 113.790 | (23.532) | -20,7% |
| Balance del periodo di rotta | 152.258 | 147.429 | 4.829 | 3,3% |
| Attualizzazione balance del periodo | (5.149) | (9.413) | 4.264 | -45,3% |
| Variazioni balance | (4.570) | 0 | (4.570) | n.a |
| Utilizzo balance di rotta n-2 | 12.260 | 283 | 11.977 | n.a. |
| Subtotale balance | 154.799 | 138.299 | 16.500 | 11,9% |
| Totale ricavi di rotta con balance | 245.057 | 252.089 | (7.032) | -2,8% |
| (migliaia di euro) |
Il balance di rotta del periodo incide positivamente per 152.258 migliaia di euro in incremento di 4.829 migliaia di euro, rispetto al 1° semestre 2020, ed è stato rilevato in conformità alla Decision della CE 2021/891. Nel periodo a confronto, considerando che la Commissione Europea (CE) non aveva ancora pubblicato il coefficiente di efficienza richiesto ai service provider, il Balance era stato determinato secondo le regole proposte alla data dalla CE che permetteva il recupero dei minori ricavi generati dalla diffusione della pandemia da COVID-19 mediante la copertura dei costi determinati del 2019 ridotti di una percentuale di efficientamento.
I balance sono stati attualizzati in un arco temporale coerente con il Regolamento UE che prevede il recupero in tariffa in cinque anni a partire dall'esercizio 2023, generando un effetto economico negativo di 5.149 migliaia di euro. La variazione balance è relativa al conguaglio dei costi Eurocontrol riferiti al 2020 che incide negativamente per 4.570 migliaia di euro.
I ricavi di terminale ammontano a 35.563 migliaia di euro e registrano un decremento del 5,9%, rispetto al corrispondente periodo dell'esercizio precedente, per l'andamento negativo delle unità di servizio sviluppate sui singoli aeroporti distinti per zone di tariffazione che complessivamente si attestano a -21,1% (-60,7% 1° semestre 2020 vs 1° semestre 2019) a cui si aggiunge la riduzione tariffaria applicata nelle prime due zone di tariffazione.
In particolare, la prima zona di tariffazione rappresentata dall'aeroporto di Roma Fiumicino, ha registrato un decremento del traffico aereo gestito, espresso in unità di servizio, del -44,4% (-61,9% 1° semestre 2020 vs 1° semestre 2019). A tale effetto si aggiunge la riduzione dell'1,66% della tariffa applicata nel 2021 che ammonta a euro 164,55 rispetto alla tariffa del 2020 che era pari a euro 167,33.

La seconda zona di tariffazione, rappresentata dagli aeroporti di Milano Malpensa, Milano Linate, Venezia Tessera e Bergamo Orio al Serio registra un decremento del traffico aereo gestito, espresso in unità di servizio, del -16,8% rispetto al 1° semestre 2020 (-57,4% 1° semestre 2020 vs 1° semestre 2019), con un recupero del traffico principalmente sulle rotte nazionali a partire dal mese di aprile 2021 rispetto ai corrispondenti mesi del 2020. La tariffa del 2021 è pari a euro 160,86 in riduzione del -4,0% rispetto alla tariffa applicata nel 2020 che si attestava a euro 167,56.
La terza zona di tariffazione, che comprende n. 40 aeroporti a medio e basso traffico, registra un decremento nel traffico aereo gestito, espresso in unità di servizio, del -11,7% (-62,8% 1° semestre 2020 vs 1° semestre 2019) e rileva un positivo andamento a decorrere dal mese di aprile rispetto al corrispondente periodo precedente che era influenzato dalla chiusura di diversi aeroporti. A tale positivo effetto si aggiunge l'incremento della tariffa applicata nel 2021 che ammonta a euro 395,35 (+32,36% rispetto alla tariffa applicata nel 2020 che era pari a euro 298,93).
Considerando i ricavi di terminale congiuntamente ai ricavi per voli esenti in incremento di 329 migliaia di euro, rispetto al corrispondente periodo dell'esercizio precedente, e la componente rettificativa per Balance che comprende la quota iscritta nel periodo e il relativo effetto dell'attualizzazione, e la parte rilevata negli esercizi precedenti ed imputata in tariffa nel 2021 e quindi a conto economico, i ricavi di terminale ammontano complessivamente a 94.973 migliaia di euro, in incremento del 3,1% rispetto al 1° semestre 2020, come di seguito rappresentato:
| 1° semestre 2021 | 1° semestre 2020 | Variazioni | % | |
|---|---|---|---|---|
| Ricavi di terminale | 35.563 | 37.796 | (2.233) | -5,9% |
| Esenzioni di terminale | 1.487 | 1.158 | 329 | 28,4% |
| Subtotale ricavi | 37.050 | 38.954 | (1.904) | -4,9% |
| Balance del periodo di terminale | 55.222 | 52.984 | 2.238 | 4,2% |
| Attualizzazione balance del periodo | (1.887) | (3.383) | 1.496 | -44,2% |
| Variazioni balance | (448) | 0 | (448) | n.a. |
| Utilizzo balance di terminale n-2 | 5.036 | 3.532 | 1.504 | 42,6% |
| Subtotale balance | 57.923 | 53.133 | 4.790 | 9,0% |
| Totale ricavi di terminale con balance | 94.973 | 92.087 | 2.886 | 3,1% |
| (migliaia di euro) |
I balance di terminale incidono positivamente per complessivi 57.923 migliaia di euro in incremento di 4.790 migliaia di euro rispetto al 1° semestre 2020. Anche per la determinazione dei balance di terminale della prima e seconda fascia di tariffazione si sono adottate le stesse regole previste per la rotta, mentre per la terza fascia di tariffazione si è seguita la logica del cost recovery, generando l'iscrizione di balance per un valore complessivo pari a 55.222 migliaia di euro. Sul valore dei balance del periodo incide l'utilizzo a conto economico (e quindi in tariffa per il 2021) dei balance iscritti negli esercizi precedenti per positivi 5.036 migliaia di euro oltre alla componente finanziaria legata alle tempistiche di recupero del balance che avverrà a decorrere dalle tariffe che saranno applicate a partire dall'esercizio 2023 in cinque anni.

I ricavi da mercato non regolamentato ammontano a 15.045 migliaia di euro e registrano un incremento di 3.307 migliaia di euro, rispetto al corrispondente periodo dell'esercizio precedente, principalmente per i ricavi generati dalla controllata IDS AirNav. In tale ambito si segnala il contratto intermediato da un distributore spagnolo per la transizione del service provider colombiano dal tradizionale sistema AIS al sistema AIM (Aeronautical Information Management), le prestazioni rese per il nuovo aeroporto in Zambia e riguardante il sistema AMHS (Aeronautical Message Handling System) e la nuova piattaforma dinamica AIM, la vendita di licenze destinate al service provider russo per la fornitura di una piattaforma digitale di progettazione dello spazio aereo e relative procedure, la vendita di licenze al service provider brasiliano di ammodernamento dei sistemi AIM.
Si riporta di seguito l'evidenza della disaggregazione dei ricavi da mercato non regolamentato per tipo di attività.
| 1° semestre 2021 | 1° semestre 2020 | Variazioni | % | ||
|---|---|---|---|---|---|
| Ricavi da mercato non regolamentato | |||||
| Vendita di licenze e prestazioni di servizi | 10.584 | 6.629 | 3.955 | 59,7% | |
| Radiomisure | 337 | 676 | (339) | -50,1% | |
| Consulenza aeronautica | 1.118 | 1.813 | (695) | -38,3% | |
| Servizi tecnici e di ingegneria | 1.960 | 1.571 | 389 | 24,8% | |
| Servizi per Unmanned Aerial Vehicles | 288 | 319 | (31) | -9,7% | |
| Formazione | 44 | 2 | 42 | n.a. | |
| Altri ricavi | 714 | 728 | (14) | -1,9% | |
| Totale ricavi da mercato non regolamentato | 15.045 | 11.738 | 3.307 | 28,2% | |
| (migliaia di euro) |
Gli altri ricavi operativi ammontano a 24.399 migliaia di euro e registrano un incremento del 16,5%, rispetto al 1° semestre 2020, principalmente per i maggiori ricavi derivanti dai finanziamenti europei a seguito della rendicontazione dei progetti riferiti al Connecting European Facility (CEF) call 2014, 2016 e 2017. Il saldo della voce in oggetto è principalmente riferito a: i) i contributi in conto impianti per la quota imputata a conto economico commisurata agli ammortamenti generati dai cespiti a cui il contributo è riferito per 4.481 migliaia di euro; ii) i contributi in conto esercizio per 15 milioni di euro quale importo riconosciuto alla Capogruppo ai sensi dell'art. 11 septies della Legge 248/05, commisurata al semestre, al fine di compensare i costi sostenuti per garantire la sicurezza dei propri impianti e la sicurezza operativa.

| 1° semestre 2021 | 1° semestre 2020 | Variazioni | % | ||
|---|---|---|---|---|---|
| Contributi in conto impianti | 4.481 | 4.364 | 117 | 2,7% | |
| Contributi in conto esercizio | 15.641 | 15.214 | 427 | 2,8% | |
| Finanziamenti Europei | 3.536 | 413 | 3.123 | n.a. | |
| Altri ricavi e proventi | 741 | 950 | (209) | -22,0% | |
| Totale altri ricavi | 24.399 | 20.941 | 3.458 | 16,5% | |
| (migliaia di euro) |
Si riporta di seguito il dettaglio della composizione della voce totali ricavi per il primo semestre 2021 confrontato con il corrispondente periodo dell'esercizio precedente suddivisi per area geografica.
| % sui | % sui | |||
|---|---|---|---|---|
| Ricavi | 1° semestre 2021 | ricavi | 1° semestre 2020 | ricavi |
| Italia | 366.569 | 96,6% | 367.338 | 97,5% |
| UE | 3.625 | 1,0% | 3.289 | 0,9% |
| Extra UE | 9.280 | 2,4% | 6.228 | 1,7% |
| Totale ricavi | 379.474 | 376.855 | ||
| (migliaia di euro) |
I costi per beni, per servizi, per godimento beni di terzi ed altri costi operativi ammontano complessivamente a 63.474 migliaia di euro e registrano un incremento netto dell'1,6% rispetto ai dati rilevati nel primo semestre 2020.
| 1° semestre 2021 | 1° semestre 2020 | Variazioni | % | |
|---|---|---|---|---|
| Costi per acquisto di beni | 3.529 | 3.245 | 284 | 8,8% |
| Costi per servizi: | ||||
| Costi per manutenzioni | 10.171 | 8.834 | 1.337 | 15,1% |
| Costi per contribuzioni eurocontrol | 17.679 | 19.158 | (1.479) | -7,7% |
| Costi per utenze e telecomunicazioni | 12.225 | 12.105 | 120 | 1,0% |
| Costi per assicurazioni | 1.569 | 1.588 | (19) | -1,2% |
| Pulizia e vigilanza | 2.415 | 2.577 | (162) | -6,3% |
| Altri costi riguardanti il personale | 4.183 | 3.294 | 889 | 27,0% |
| Prestazioni professionali | 5.111 | 5.022 | 89 | 1,8% |
| Altri costi per servizi | 4.383 | 3.738 | 645 | 17,3% |
| Totale costi per servizi | 57.736 | 56.316 | 1.420 | 2,5% |
| Costi per godimento beni di terzi | 816 | 1.075 | (259) | -24,1% |
| Altri costi operativi | 1.393 | 1.837 | (444) | -24,2% |
| Totale costi | 63.474 | 62.473 | 1.001 | 1,6% |
| (migliaia di euro) |
I costi per acquisto di beni registrano un incremento netto dell'8,8% quale effetto netto tra il minor acquisto di parti di ricambio che ha visto anche l'impiego di maggiori parti presenti in magazzino e maggiori acquisti di materiali necessari alle attività di ristrutturazione e ammodernamento dei siti aeroportuali nazionali ed internazionali.
Gruppo ENAV – Relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2021 76 I costi per servizi registrano nel semestre un incremento netto del 2,5% legato a diverse voci di costo in funzione delle attività riprese rispetto al semestre a confronto, tra cui si evidenziano: i) i costi per

manutenzioni legati anche alle maggiori attività svolte sulle commesse estere; ii) i costi per utenze e telecomunicazioni riferite ai maggiori costi di energia elettrica rispetto al semestre precedente che aveva visto la chiusura di diversi aeroporti; iii) gli altri costi del personale per la ripresa delle attività e delle trasferte del personale dipendente. Tali incrementi sono stati in parte compensati dai minori costi per contribuzione Eurocontrol e per pulizia che comprendeva nel semestre a confronto la maggiore sanificazione effettuata ai fini dell'emergenza sanitaria.
Gli altri costi operativi registrano un decremento netto di 444 migliaia di euro rilevando maggiori costi legati alla Legge 81/08 in materia di indagini ambientali. Il semestre a confronto comprendeva le liberalità erogate a favore dell'Istituto Nazionale per le Malattie Infettive Lazzaro Spallanzani e il Dipartimento della Protezione Civile, nella lotta contro il COVID-19, per complessive 300 migliaia di euro.
Il costo del personale ammonta a 247.351 migliaia di euro e rileva un incremento netto del 5,2%, rispetto al primo semestre 2020, concentrato principalmente sulla parte variabile della retribuzione.
| 1° semestre 2021 | 1° semestre 2020 | Variazioni | % | ||
|---|---|---|---|---|---|
| Salari e stipendi, di cui: | |||||
| retribuzione fissa | 143.334 | 143.467 | (133) | -0,1% | |
| retribuzione variabile | 30.226 | 21.489 | 8.737 | 40,7% | |
| Totale salari e stipendi | 173.560 | 164.956 | 8.604 | 5,2% | |
| Oneri sociali | 57.522 | 55.051 | 2.471 | 4,5% | |
| Trattamento di fine rapporto | 11.627 | 11.443 | 184 | 1,6% | |
| Altri costi | 4.642 | 3.785 | 857 | 22,6% | |
| Totale costo del personale | 247.351 | 235.235 | 12.116 | 5,2% | |
| (migliaia di euro) |
La retribuzione fissa registra un decremento di 133 migliaia di euro principalmente per la dinamica dell'organico di Gruppo che rileva 27 minori unità effettive e 22 unità medie, rispetto al corrispondente periodo dell'esercizio precedente, con un organico alla fine del 1° semestre 2021 di 4.203 unità effettive e 4.213 unità medie.
La retribuzione variabile registra un incremento netto del 40,7%, rispetto al corrispondente periodo dell'esercizio precedente, legato principalmente ai maggiori giorni di ferie maturate e non godute dal personale del Gruppo e dalle voci di costo legate all'attività del personale operativo ritornato ad una normale configurazione operativa rispetto a quella minore attuata nel corrispondente periodo del 2020 per poter gestire la ripresa del traffico aereo generata nel periodo.
Gli altri costi del personale si attestano a 4.642 migliaia di euro generando un incremento del 22,6%, rispetto al 1° semestre del 2020, a seguito del maggiore incentivo all'esodo riconosciuto al personale in uscita nel periodo in esame che ha interessato n. 29 risorse.

Nella tabella seguente viene riportato l'organico aziendale del Gruppo suddiviso per categoria professionale:
| 1° sem 2021 | 1° sem 2020 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Dirigenti | 48 | 56 | (8) |
| Quadri | 418 | 417 | 1 |
| Impiegati | 3.737 | 3.757 | (20) |
| Consistenza finale | 4.203 | 4.230 | (27) |
| Consistenza media | 4.213 | 4.235 | (22) |
I costi per lavori interni capitalizzati ammontano a 12.446 migliaia di euro e registrano un decremento di 793 migliaia di euro rispetto al corrispondente periodo dell'esercizio precedente, per le minori ore del personale impiegate nei progetti di investimento in corso di esecuzione parzialmente compensato dalle maggiori attività svolte dalla controllata Techno Sky sulla realizzazione interna dei progetti di investimento.
I proventi e oneri finanziari presentano complessivamente un saldo positivo di 1.494 migliaia di euro, ed è composto da proventi finanziari per 4.652 migliaia di euro, oneri finanziari per 3.284 migliaia di euro e utili su cambi per 126 migliaia di euro
| 1° semestre 2021 | 1° semestre 2020 | Variazioni | % | |
|---|---|---|---|---|
| Proventi da partecipazione in altre imprese | 667 | 417 | 250 | 60,0% |
| Proventi finanziari da attualizzazione balance e crediti | 2.535 | 46 | 2.489 | n.a. |
| Proventi finanziari da attività finanziarie correnti e non | 0 | 87 | (87) | -100,0% |
| Altri interessi attivi | 1.450 | 480 | 970 | n.a. |
| Totale proventi finanziari | 4.652 | 1.030 | 3.622 | n.a. |
| (migliaia di euro) |
L'incremento dei proventi finanziari per 3.622 migliaia di euro è principalmente attribuibile alla componente finanziaria dell'attualizzazione dei crediti da Balance per la quota di competenza del semestre e dagli interessi attivi riconosciuti nei crediti tributari incassati nel periodo.
Gli oneri finanziari si attestano a 3.284 migliaia di euro in decremento del 5,6% rispetto al 1° semestre 2020.

| 1° semestre 2021 | 1° semestre 2020 | Variazioni | % | |
|---|---|---|---|---|
| Interessi passivi su finanziamenti bancari | 1.390 | 1.092 | 298 | 27,3% |
| Interessi passivi su prestito obbligazionario | 1.723 | 1.723 | 0 | 0,0% |
| Interessi passivi su benefici ai dipendenti | 91 | 249 | (158) | -63,5% |
| Interessi passivi su passività per lease | 70 | 70 | 0 | 0,0% |
| Oneri finanziari da attualizzazione | 0 | 342 | (342) | -100,0% |
| Altri interessi passivi | 10 | 4 | 6 | n.a. |
| Totale oneri finanziari | 3.284 | 3.480 | (196) | -5,6% |
(migliaia di euro)
Il decremento degli oneri finanziari è principalmente associato dall'azzeramento degli oneri da attualizzazione dei balance e dalla riduzione degli interessi passivi sui benefici ai dipendenti che hanno compensato i maggiori interessi passivi maturati sui finanziamenti bancari.
Le imposte sul reddito del periodo ammontano complessivamente a 2.836 migliaia di euro in incremento del 22,8%, rispetto al 1° semestre 2020, per l'effetto delle minori imposte correnti legato alla minore base imponibile che per l'allineamento del carico fiscale a quanto emerso in sede di Unico 2021 e per il minore effetto positivo associato alla fiscalità differita.
| 1° semestre 2021 | 1° semestre 2020 | Variazioni | % | |
|---|---|---|---|---|
| IRES | 4.117 | 4.707 | (590) | -12,5% |
| IRAP | (59) | 1.120 | (1.179) | n.a. |
| Totale imposte correnti | 4.058 | 5.827 | (1.769) | -30,4% |
| Imposte anticipate | (409) | (3.228) | 2.819 | -87,3% |
| Imposte differite | (813) | (289) | (524) | n.a. |
| Totale fiscalità differita | (1.222) | (3.517) | 2.295 | -65,3% |
| Totale complessivo | 2.836 | 2.310 | 526 | 22,8% |
| (migliaia di euro) |
Per maggiori dettagli sulla rilevazione delle imposte anticipate e differite si rinvia a quanto riportato nella nota 11.

Ai fini gestionali, il Gruppo ENAV è organizzato in unità strategiche identificate in base alla natura dei servizi forniti e presenta, ai fini del monitoraggio da parte del management, tre settori operativi di seguito illustrati:
E', inoltre, prevista la colonna Altri settori che include le attività residuali del Gruppo che non ricadono nei settori sopra menzionati ed oggetto di monitoraggio.
Nessun settore operativo è stato aggregato al fine di determinare i settori operativi oggetto di informativa di seguito indicati per il 1° semestre 2021 e il 1° semestre 2020.

| Rettifiche / | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Servizi di | Soluzioni | Riclassifiche | ||||
| assistenza al | Servizi di | Software | consolidame | Gruppo | ||
| (migliaia di euro) | volo | manutenzione | AIM | Altri settori | nto | ENAV |
| Ricavi verso terzi | 366.062 | 1.769 | 10.585 | 1.058 | 0 | 379.474 |
| Ricavi intrasettoriali | 4.459 | 45.167 | 1.729 | 0 | (51.355) | 0 |
| Totale ricavi | 370.521 | 46.936 | 12.314 | 1.058 | (51.355) | 379.474 |
| Costi del personale | (215.141) | (27.910) | (4.292) | (8) | 0 | (247.351) |
| Altri costi netti | (85.698) | (9.749) | (4.374) | (1.178) | 49.971 | (51.028) |
| Totale costi operativi | (300.839) | (37.659) | (8.666) | (1.186) | 49.971 | (298.379) |
| Ammortamenti | (64.512) | (607) | (960) | (301) | 560 | (65.820) |
| Svalutazioni e accantonamenti | (440) | 114 | (116) | (3) | 0 | (445) |
| EBIT | 4.730 | 8.784 | 2.572 | (432) | (824) | 14.830 |
| Proventi/(oneri) finanziari | 1.738 | 112 | (74) | (27) | (255) | 1.494 |
| Utile/(Perdita) ante imposte | 6.468 | 8.896 | 2.498 | (459) | (1.079) | 16.324 |
| Imposte | 128 | (2.432) | (845) | 88 | 225 | (2.836) |
| Utile/(Perdita) del periodo consolidata | 6.596 | 6.464 | 1.653 | (371) | (854) | 13.488 |
| Totale Attività | 2.229.216 | 113.243 | 29.636 | 73.075 | (232.875) | 2.212.295 |
| Totale Passività | 1.147.334 | 68.290 | 20.914 | 5.821 | (132.146) | 1.110.213 |
| Totale Indebitamento Finanziario Netto | (401.881) | (2.840) | 4.789 | 10.296 | 0 | (389.636) |
| Rettifiche / | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Servizi di | Servizi di | Soluzioni | Riclassifiche | |||
| assistenza al | manutenzion | Software | consolidame | Gruppo | ||
| (migliaia di euro) | volo | e | AIM | Altri settori | nto | ENAV |
| Ricavi verso terzi | 366.915 | 1.373 | 6.730 | 1.837 | 0 | 376.855 |
| Ricavi intrasettoriali | 1.725 | 44.583 | 867 | 0 | (47.175) | 0 |
| Totale ricavi | 368.640 | 45.956 | 7.597 | 1.837 | (47.175) | 376.855 |
| Costi del personale | (204.703) | (26.451) | (4.072) | (9) | 0 | (235.235) |
| Altri costi netti | (83.508) | (6.466) | (3.784) | (1.335) | 45.859 | (49.234) |
| Totale costi operativi | (288.211) | (32.917) | (7.856) | (1.344) | 45.859 | (284.469) |
| Ammortamenti | (68.859) | (896) | (183) | (114) | 459 | (69.593) |
| Svalutazioni e accantonamenti | (2.098) | (160) | (30) | 0 | (22) | (2.310) |
| EBIT | 9.472 | 11.983 | (472) | 379 | (879) | 20.483 |
| Proventi/(oneri) finanziari | 10.864 | (88) | (70) | (46) | (13.198) | (2.538) |
| Utile/(Perdita) ante imposte | 20.336 | 11.895 | (542) | 333 | (14.077) | 17.945 |
| Imposte | 956 | (3.462) | 34 | (79) | 241 | (2.310) |
| Utile/(Perdita) del periodo consolidata | 21.292 | 8.433 | (508) | 254 | (13.836) | 15.635 |
| Totale Attività | 2.014.167 | 119.440 | 18.228 | 71.769 | (229.743) | 1.993.861 |
| Totale Passività | 962.234 | 90.698 | 13.944 | 4.923 | (137.792) | 934.007 |
| Totale Indebitamento Finanziario Netto | (109.751) | 6.543 | (3.338) | 8.027 | 0 | (98.519) |

Le parti correlate del Gruppo ENAV sono state identificate secondo quanto previsto dallo IAS 24 Informativa di bilancio sulle operazioni con parti correlate, riguardano operazioni effettuate nell'interesse del Gruppo e fanno parte della ordinaria gestione e sono regolate, ove non diversamente indicato, a condizioni di mercato. In data 12 dicembre 2018, il Consiglio di Amministrazione della Capogruppo ha approvato, previo parere favorevole del Comitato Controllo e Rischi e Parti Correlate, la Procedura per la disciplina delle operazioni con parti correlate realizzate dalla Capogruppo direttamente e/o per il tramite di sue controllate, in conformità all'art. 2391 – bis del codice civile e in ottemperanza ai principi dettati dal Regolamento recante disposizioni in materia di operazioni con parti correlate di cui alla delibera Consob n. 17221 del 12 marzo 2010 e successive modifiche e integrazioni. In data 1° luglio 2021, con decorrenza stessa data per previsione normativa, il Consiglio di Amministrazione ha approvato la nuova procedura che ha recepito le modifiche apportate da Consob con Delibera n. 21264 del 10 dicembre 2020 in attuazione della delega contenuta nel novellato art. 2391 bis del codice civile.
Nelle tabelle seguenti sono riportati i saldi economici e patrimoniali derivanti dai rapporti del Gruppo con entità correlate esterne al Gruppo, inclusi quelli relativi agli amministratori, ai sindaci e ai dirigenti con responsabilità strategiche rispettivamente per il primo semestre 2021, l'esercizio 2020 per i dati patrimoniali ed il primo semestre 2020 per i dati economici.
| 1° semestre 2021 | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Crediti commerciali e altre attività correnti e non |
Attività Finanziarie correnti e non correnti |
Disponibilità liquide |
Debiti comm.li e altre passività correnti |
Ricavi e altri ricavi operativi |
Costi per beni e servizi e altri costi oper |
Costi per godimento beni di terzi |
|
| Correlate esterne | |||||||
| MEF | 5.606 | 0 | 225 | 89.486 | 5.606 | 0 | 0 |
| Ministero Infrastrut. e mobilità sosten | 87.130 | 0 | 0 | 0 | 17.383 | 0 | 0 |
| Gruppo Enel | 0 | 0 | 0 | 854 | 0 | 3.199 | 0 |
| Gruppo Leonardo | 440 | 9.048 | 0 | 21.634 | 121 | 1.096 | 0 |
| Altre correlate esterne | 5 | 0 | 0 | 355 | 71 | 440 | 23 |
| Saldo di Bilancio | 237.908 | 9.064 | 140.797 | 296.573 | 166.752 | 61.264 | 1.393 |
| Inc. % parti correlate sul saldo di bilancio | 39,2% | 99,8% | 0,2% | 37,9% | 13,9% | 7,7% | 1,6% |
(migliaia di euro)

| Saldo al 31.12.2020 | 1° semestre 2020 | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Crediti commerciali e altre attività correnti e non |
Attività Finanziarie correnti e non correnti |
Disponibilità liquide |
Debiti comm.li e altre passività correnti |
Ricavi e altri ricavi operativi |
Costi per beni e servizi e altri costi oper |
Costi per godimento beni di terzi |
|
| Correlate esterne | |||||||
| MEF | 10.243 | 0 | 225 | 91.866 | 4.924 | 0 | 0 |
| Ministero Infrastrut e mobilità sosten. | 72.991 | 0 | 0 | 0 | 17.301 | 0 | 0 |
| Gruppo Enel | 0 | 0 | 0 | 749 | 0 | 2.798 | 0 |
| Gruppo Leonardo | 399 | 9.851 | 0 | 17.174 | 46 | 1.162 | 0 |
| Altre correlate esterne | 0 | 0 | 0 | 54 | 51 | 345 | 23 |
| Saldo di Bilancio | 196.581 | 9.851 | 316.044 | 288.596 | 376.855 | 61.398 | 1.075 |
| Inc. % parti correlate sul saldo di bilancio |
42,5% | 100,0% | 0,1% | 38,1% | 5,9% | 7,0% | 2,1% |
(migliaia di euro)
La natura dei principali rapporti sopra riportati con entità correlate esterne, intesi per tali il Ministero dell'Economia e delle Finanze (MEF) e il Ministero delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili e le entità sottoposte al controllo del MEF è di seguito rappresentata oltre che descritta al commento delle singole voci di bilancio nella nota illustrativa:

Per i Dirigenti con Responsabilità Strategiche (DIRS) si intendono l'Amministratore Delegato di ENAV e quattro dirigenti con posizioni di rilievo nell'ambito del Gruppo, individuati nelle figure del Chief Financial Officer, del Chief HR and Corporate Services Officer, del Chief Operating Officer e del Chief Technology Officer.
Di seguito vengono illustrate le competenze, al lordo degli oneri e contributi previdenziali e assistenziali, relativi ai dirigenti con responsabilità strategiche del Gruppo:
| 1° semestre 2021 | 1° semestre 2020 | |
|---|---|---|
| Competenze con pagamento a breve/medio termine | 1.122 | 1.130 |
| Altri benefici a lungo termine | 0 | 0 |
| Pagamenti basati su azioni | 369 | 602 |
| Totale | 1.491 | 1.732 |
| (migliaia di euro) |
Con riferimento ai compensi di Gruppo del Collegio Sindacale, si evidenzia che gli stessi ammontano a 116 migliaia di euro (119 migliaia di euro nel 1° semestre 2020).
La Capogruppo e Techno Sky aderiscono al Fondo pensione Prevaer, il quale è il Fondo Pensione Nazionale Complementare per il personale non dirigente del Trasporto Aereo e dei settori affini. Come riportato all'art. 14 dello Statuto del Fondo Prevaer, relativamente agli organi sociali del Fondo, formati da: l'Assemblea dei soci delegati, il Consiglio di Amministrazione, il Presidente e il Vice Presidente, il Collegio dei Sindaci, la rappresentanza dei soci è fondata sul criterio della partecipazione paritetica tra la rappresentanza dei lavoratori e quella delle imprese aderenti. Il Consiglio di Amministrazione del Fondo delibera, tra l'altro, su: i criteri generali per la ripartizione del rischio in materia di investimenti e partecipazioni nonché sulle politiche di investimento; la scelta dei soggetti gestori e l'individuazione della banca depositaria.
In data 21 maggio 2020, l'Assemblea degli Azionisti della Capogruppo, ha approvato il Piano di incentivazione azionaria di lungo termine per il periodo 2020–2022 ed in sede di Consiglio di Amministrazione tenutosi il 22 dicembre 2020 è stato approvato il Regolamento attuativo e dato avvio al primo ciclo di vesting 2020–2022.
Del precedente ciclo, oggetto di approvazione da parte dell'Assemblea degli Azionisti della Capogruppo in data 28 aprile 2017 per gli anni 2017-2019, rimane attivo il terzo ciclo di vesting riguardante gli anni 2019-2021, mentre il secondo ciclo di vesting riferito al periodo 2018-2020 è stato oggetto di assegnazione ai beneficiari del piano nel mese di giugno 2021.

Il Piano è articolato in tre cicli, ciascuno di durata triennale e prevede l'assegnazione gratuita, a favore dei beneficiari individuati, di diritti a ricevere un numero variabile di azioni ordinarie di ENAV S.p.A. in funzione del raggiungimento di specifici obiettivi di performance distinti per ciascun ciclo. Tali obiettivi sono stati identificati nell'EBIT cumulato, nel Total Shareholder Return (TSR) e nel Free Cash Flow cumulato a cui si aggiunge un correttivo basato su indicatori di sostenibilità, avente un impatto massimo sull'incentivo azionario del +/-10%, individuati con delibera del Consiglio di Amministrazione alla data di lancio di ciascun periodo di vesting. Per il primo ciclo di vesting 2020-2022 l'indicatore di sostenibilità è stato identificato nel conseguimento della certificazione di ENAV quale carbon neutral da acquisire entro il 31 dicembre 2022.
Il Piano prevede per tutti i beneficiari un periodo di maturazione triennale (c.d. periodo di vesting) che intercorre tra l'attribuzione ed il perfezionamento della titolarità del diritto a ricevere il premio azionario da parte dei beneficiari. Il piano di incentivazione prevede altresì un vincolo di indisponibilità (periodo di lock-up) sul 30% delle azioni assegnate ai beneficiari, ovvero l'Amministratore Delegato, i Dirigenti con Responsabilità Strategiche e gli Altri manager, per un periodo di due anni.
Gli obiettivi di performance sono composti dai seguenti indicatori:
Con riferimento alla valutazione del piano di incentivazione azionaria di lungo termine ai sensi del principio IFRS 2, per la componente market based è stato utilizzato il criterio di calcolo con il Metodo Monte Carlo che, sulla base di opportune ipotesi, ha consentito di definire un consistente numero di scenari alternativi nell'arco temporale considerato. Diversamente, la componente non-market based non è rilevante ai fini della stima del fair value al momento dell'assegnazione, ma viene aggiornato in ogni reporting date per tenere conto delle aspettative relative al numero di diritti che potranno maturare in base all'andamento dell'EBIT e del Free Cash Flow rispetto ai target di Piano.
Al 30 giugno 2021, il fair value complessivo del primo e secondo ciclo di incentivazione azionaria è stato pari a 1,9 milioni di euro e tiene conto del conguaglio riferito al secondo ciclo di vesting (2018-2020) oggetto di consuntivazione e assegnazione nel corso del primo semestre 2021. Si riportano di seguito i dettagli per ogni singolo ciclo di vesting.
Il secondo ciclo di vesting si è concluso con l'approvazione del Bilancio per l'esercizio 2020, e in conformità al regolamento si è proceduto all'attribuzione di n. 253.280 azioni ai beneficiari del piano sulla base della consuntivazione dei dati stessi per un controvalore pari a 1 milione di euro.

Il terzo ciclo di vesting ha previsto 8 beneficiari e il costo rilevato per il primo semestre 2021 è stato di 76 migliaia di euro mentre la riserva di patrimonio netto ammonta complessivamente a 0,6 milioni di euro. Primo ciclo di vesting 2020–2022
Il primo ciclo di vesting del periodo 2020-2022 ha previsto 9 beneficiari e ipotizzato il raggiungimento dell'obiettivo target con un numero di azioni pari a 300.403 ed un fair value complessivo di 0,8 milioni di euro. Il costo rilevato per il primo semestre 2021 è pari a 0,1 milioni di euro e la riserva di patrimonio netto ammonta complessivamente a 0,4 milioni di euro.
Nel corso del mese di aprile 2019, la Capogruppo ha stipulato cinque contratti derivati, di cui tre già esercitati, con la finalità di coprire l'esposizione ad una variazione sfavorevole del tasso di cambio Euro/Usd derivante dal contratto di Data Services Agreement siglato dalla Capogruppo con Aireon LLC per l'acquisizione dei dati di sorveglianza satellitare. Tale contratto prevede il pagamento in dollari di service fees su base annua fino al 2023. Il rischio cambio è stato gestito attraverso acquisti a termine di valuta (forward) il cui nozionale residuo alla data di riferimento è pari a 2,8 milioni di dollari.
Il fair value al 30 giugno 2021 degli strumenti derivati è pari a positivi 47 migliaia di euro. In accordo con quanto previsto dal principio contabile IFRS 13, il mark to market ricalcolato è stato adeguato per tenere conto anche dell'effetto del non–performance risk (CVA), ossia il rischio che una delle parti non rispetti i propri impegni contrattuali per effetto di un possibile default e, sotto il profilo contabile, il fair value positivo o negativo risulta iscritto nell'ambito delle attività/passività finanziarie correnti/non correnti in base alla relativa scadenza contrattuale ed in contropartita ad una specifica riserva di patrimonio netto.
Ai sensi dell'IFRS 13, infatti, il fair value di un derivato deve includere il rischio che una, o entrambe le controparti, non ottemperino alle proprie obbligazioni (Credit Risk Adjustement). In dettaglio, sotto il profilo finanziario, il Credit Value Adjustment (CVA) è il valore atteso della perdita derivante dal fallimento della controparte, qualora il fair value del derivato sia positivo. Il Debt Value Adjustment (DVA), invece, rappresenta il valore della perdita attesa in caso di default della Società stessa, qualora il valore equo sia negativo.
Di seguito le caratteristiche contrattuali ed il relativo valore equo, come da comunicazione della Banca, alla data del 30 giugno 2021.
| Nozionale | Controvalore | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| (migliaia di | Cambio | termine (euro | MtM Banca | ||||
| Controparte | Tipo operazione | Data stipula | Data scadenza | USD) | forward | migliaia) | (migliaia di euro) |
| BNL - BNP Paribas | Buy USD (Fwd) | 02/04/2019 | 14/01/2022 | 1.392 | 1,2063 | 1.154 | 16,1 |
| BNL - BNP Paribas | Buy USD (Fwd) | 02/04/2019 | 13/01/2023 | 1.392 | 1,2340 | 1.128 | 32,3 |
| Totale | 2.784 | 2.282 | 48,4 |

| Nozionale | Controvalore | Debit Value | ||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| (migliaia di | termine (euro | Adjustment | MtM CVA | |||
| Controparte | Tipo operazione | USD) | migliaia) | MtM | (DVA) | (migliaia di euro) |
| BNL - BNP Paribas | Buy USD (Fwd) | 1.392 | 1.154 | 15,7 | 0,0 | 15,7 |
| BNL - BNP Paribas | Buy USD (Fwd) | 1.392 | 1.128 | 31,8 | (0,1) | 31,7 |
| Totale | 2.784 | 2.282 | 47,5 | (0,1) | 47,4 |
Per tali strumenti non è stato possibile individuare un mercato attivo. Il fair value è stato quindi determinato con una metodologia coerente con il livello 2 della gerarchia del fair value definita da IFRS 7 e IFRS 13. Infatti, pur non essendo disponibili quotazioni da un mercato attivo per gli strumenti (livello 1) è stato possibile rilevare dati osservabili direttamente o indirettamente sul mercato su cui basare le valutazioni.
I derivati oggetto di analisi presentano le caratteristiche sostanziali che determinano la natura di strumenti di copertura. In conformità alle informazioni richieste dai principi IFRS si evidenzia che la maturity analysis riporta un dato di 15,7 migliaia di euro tra 6 e 12 mesi e di 31,7 migliaia di euro tra 1 e 2 anni mentre la sensitivity analysis e di seguito rappresentata:
| Delta PN cambio | Delta PN cambio | ||
|---|---|---|---|
| Fair value | Eur/FX +5% | Eur/FX -5% | |
| Tipo operazione | (euro/migliaia) | (euro/migliaia) | (euro/migliaia) |
| Acquisto a termine (BNL) | 47 | 178 | (54) |
| Dal 2° al 5° | Oltre il 5° | |||
|---|---|---|---|---|
| (migliaia di euro) | Entro 12 mesi | esercizio | esercizio | Totale |
| Attività finanziarie non correnti | 0 | 378 | 0 | 378 |
| Attività per imposte anticipate | 0 | 27.856 | 0 | 27.856 |
| Crediti tributari non correnti | 0 | 18.375 | 0 | 18.375 |
| Crediti commerciali non correnti | 0 | 461.013 | 121.597 | 582.610 |
| Altri crediti non correnti | 0 | 7.781 | 0 | 7.781 |
| Totale | 0 | 515.403 | 121.597 | 637.000 |
| Passività finanziarie | 69.096 | 334.734 | 117.654 | 521.484 |
| Passività per imposte differite | 0 | 6.353 | 0 | 6.353 |
| Altre passività non correnti | 0 | 36.008 | 141.369 | 177.377 |
| Debiti commerciali non correnti | 0 | 8.995 | 0 | 8.995 |
| Totale | 69.096 | 386.090 | 259.023 | 714.209 |

I crediti commerciali non correnti con scadenza oltre il 5° esercizio sono relativi alla quota dei balance che verranno recuperati a partire dall'esercizio 2023 in cinque anni.
Le passività finanziarie oltre il 5° esercizio si riferiscono ai finanziamenti bancari.
Le altre passività non correnti con scadenza oltre il 5° esercizio si riferiscono alla quota dei contributi in conto impianti commisurata agli ammortamenti dei progetti di investimento a cui si riferiscono, per la quota che si riverserà a conto economico oltre il 5° esercizio.
L'utile base per azione e l'utile diluito per azione, che ammontano ambedue a 0,02 euro per azione, sono riportati in calce al prospetto di conto economico e sono calcolati dividendo l'utile del periodo attribuibile agli azionisti della Capogruppo, per il numero medio ponderato delle azioni ordinarie in circolazione durante lo stesso periodo.
Nel mese di luglio 2021 sono stati sottoscritti dei contratti di finanziamento del valore complessivo di 250 milioni di euro di cui: i) 180 milioni di euro nella forma di Term Loan della durata di 24 mesi dalla sottoscrizione e rimborso alla scadenza con Unicredit e Mediobanca per un valore ciascuno di 45 milioni di euro e con BNL per 90 milioni di euro; ii) 70 milioni di euro nella forma di un Revolving Credit Facility della durata di 24 mesi e rimborso alla scadenza con Unicredit per 45 milioni di euro, Mediobanca per 15 milioni di euro e BNL per 10 milioni di euro.

Attestazione dell'Amministratore Delegato e del Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari

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Relazione della società di Revisione

Bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2021
Relazione di revisione contabile limitata sul bilancio consolidato semestrale abbreviato

EY S.p.A. Via Lombardia, 31 00187 Roma
Tel: +39 06 324751 Fax: +39 06 324755504 ey.com
Agli Azionisti della Enav S.p.A.
Abbiamo svolto la revisione contabile limitata del bilancio consolidato semestrale abbreviato, costituito dal prospetto della situazione patrimoniale e finanziaria, dal prospetto di conto economico, dal prospetto delle altre componenti di conto economico complessivo, dal prospetto delle variazioni del patrimonio netto, dal rendiconto finanziario e dalle relative note esplicative della Enav S.p.A. e controllate ("Gruppo Enav") al 30 giugno 2021. Gli amministratori sono responsabili per la redazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato in conformità al principio contabile internazionale applicabile per l'informativa finanziaria infrannuale (IAS 34) adottato dall'Unione Europea. E' nostra la responsabilità di esprimere una conclusione sul bilancio consolidato semestrale abbreviato sulla base della revisione contabile limitata svolta.
Il nostro lavoro è stato svolto secondo i criteri per la revisione contabile limitata raccomandati dalla Consob con Delibera n. 10867 del 31 luglio 1997. La revisione contabile limitata del bilancio consolidato semestrale abbreviato consiste nell'effettuare colloqui, prevalentemente con il personale della società responsabile degli aspetti finanziari e contabili, analisi di bilancio ed altre procedure di revisione contabile limitata. La portata di una revisione contabile limitata è sostanzialmente inferiore rispetto a quella di una revisione contabile completa svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia) e, conseguentemente, non ci consente di avere la sicurezza di essere venuti a conoscenza di tutti i fatti significativi che potrebbero essere identificati con lo svolgimento di una revisione contabile completa. Pertanto, non esprimiamo un giudizio sul bilancio consolidato semestrale abbreviato.
Sulla base della revisione contabile limitata svolta, non sono pervenuti alla nostra attenzione elementi che ci facciano ritenere che il bilancio consolidato semestrale abbreviato del Gruppo Enav al 30 giugno 2021 non sia stato redatto, in tutti gli aspetti significativi, in conformità al principio contabile internazionale applicabile per l'informativa finanziaria infrannuale (IAS 34) adottato dall'Unione Europea.
Roma, 4 agosto 2021
EY S.p.A.
Riccardo Rossi (Revisore legale)
EY S.p.A. Sede Legale: Via Lombardia, 31 - 00187 Roma Capitale Sociale Euro 2.525.000,00 i.v. Iscritta alla S.O. del Registro delle Imprese presso la C.C.I.A.A. di Roma Codice fiscale e numero di iscrizione 00434000584 - numero R.E.A. 250904 P.IVA 00891231003 Iscritta al Registro Revisori Legali al n. 70945 Pubblicato sulla G.U. Suppl. 13 - IV Serie Speciale del 17/2/1998 Iscritta all'Albo Speciale delle società di revisione Consob al progressivo n. 2 delibera n.10831 del 16/7/1997
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Sede legale
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