Registration Form • Dec 20, 2021
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RELATIVO ALL'AMMISSIONE ALLE NEGOZIAZIONI SU EURONEXT GROWTH MILAN, SISTEMA MULTILATERALE DI NEGOZIAZIONE ORGANIZZATO E GESTITO DA BORSA ITALIANA S.P.A., DELLE AZIONI ORDINARIE E DEI WARRANT DI INTEGRATED SYSTEM CREDIT CONSULTING FINTECH S.P.A.
Emittente
Euronext Growth Advisor, Global Coordinator e Specialist
Euronext Growth Milan è un sistema multilaterale di negoziazione dedicato primariamente alle piccole e medie imprese e alle società ad alto potenziale di crescita alle quali è tipicamente collegato un livello di rischio superiore rispetto agli emittenti di maggiori dimensioni o con business consolidati.
L'investitore deve essere consapevole dei rischi derivanti dall'investimento in questa tipologia di emittenti e deve decidere se investire soltanto dopo attenta valutazione.
Consob e Borsa Italiana non hanno esaminato né approvato il contenuto di questo documento.
Il Documento di Ammissione è stato redatto in conformità al Regolamento Euronext Growth Milan degli Emittenti ("Regolamento Emittenti EGM") pubblicato da Borsa ai fini dell'ammissione alle negoziazioni su Euronext Growth Milan delle azioni ordinarie di Integrated System Credit Consulting Fintech S.p.A.
Il presente documento non costituisce un'offerta al pubblico di strumenti finanziari così come definita dal Decreto Legislativo 24 febbraio 1998, n. 58 ("TUF") e pertanto non si rende necessaria la redazione di un prospetto secondo gli schemi previsti dal Regolamento Delegato UE 2019/980. La pubblicazione del presente documento non deve essere autorizzata dalla Consob ai sensi del Regolamento del Parlamento Europeo e del Consiglio n. 2017/1129 come successivamente modificato e integrato o di qualsiasi altra norma o regolamento disciplinante la redazione e la pubblicazione dei prospetti informativi ai sensi degli articoli 94 e 113 del TUF, ivi incluso il regolamento emittenti adottato dalla Consob con delibera n. 11971 del 14 maggio 1999 ("Regolamento Emittenti").
L'emissione e l'offerta degli strumenti finanziari contemplata nel presente Documento di Ammissione costituisce un collocamento riservato rientrante nei casi di inapplicabilità dell'obbligo di pubblicazione di un prospetto di cui all'articolo 1, comma 4, lettera b) del Regolamento (UE) 2017/1129 del Parlamento europeo e del Consiglio del 14 giugno 2017 e delle disposizioni in materia di offerta al pubblico di strumenti finanziari previsti dalle sopra menzionate disposizioni e dalle disposizioni di legge e regolamentari applicabili all'estero e, quindi, senza offerta al pubblico.
Il Documento di Ammissione non potrà essere diffuso, né direttamente né indirettamente, in Australia, Canada, Giappone e Stati Uniti d'America o in qualsiasi altro Paese nel quale l'offerta delle Azioni non sia consentita in assenza di specifiche autorizzazioni da parte delle autorità competenti e/o comunicato ad investitori residenti in tali Paesi, fatte salve eventuali esenzioni previste dalle leggi applicabili. La pubblicazione e la distribuzione del Documento di Ammissione in altre giurisdizioni potrebbero essere soggette a restrizioni di legge o regolamentari. Ogni soggetto che entri in possesso del Documento di Ammissione dovrà preventivamente verificare l'esistenza di tali normative e restrizioni ed osservare tali restrizioni.
Le Azioni e i Warrant non sono stati e non saranno registrati ai sensi dello United States Securities Act of 1933 e sue successive modifiche, o presso qualsiasi autorità di regolamentazione finanziaria di uno stato degli Stati Uniti d'America o in base alla normativa in materia di strumenti finanziari in vigore in Australia, Canada o Giappone. Le Azioni non potranno essere offerte, vendute o comunque trasferite, direttamente o indirettamente, in Australia, Canada, Giappone e Stati Uniti d'America né potranno essere offerte, vendute o comunque trasferite, direttamente o indirettamente, per conto o a beneficio di cittadini o soggetti residenti in Australia, Canada, Giappone o Stati Uniti d'America, fatto salvo il caso in cui la Società si avvalga, a sua discrezione, di eventuali esenzioni previste dalle normative ivi applicabili.
Ai sensi del Regolamento Emittenti Euronext Growth Milan e del Regolamento Euronext Growth Advisor ("Regolamento EGA"), Integrae Sim S.p.A. è responsabile unicamente nei confronti di Borsa Italiana. Integrae Sim S.p.A., pertanto, non si assume alcuna responsabilità nei confronti di qualsiasi soggetto che, sulla base del Documento di Ammissione, decida in qualsiasi momento di investire nella Società. Si rammenta che responsabili nei confronti degli investitori in merito alla completezza e veridicità dei dati e delle informazioni contenute nel Documento di Ammissione sono unicamente
i soggetti indicati nella Sezione I, Capitolo I, e nella Sezione II, Capitolo I del Documento di Ammissione.
Il Documento di Ammissione è disponibile sul sito internet dell'Emittente www.isccfintech.it. La Società dichiara che utilizzerà la lingua italiana per tutti i documenti messi a disposizione degli azionisti e per qualsiasi altra informazione prevista dal Regolamento Emittenti EGM.
| DEFINIZIONI 10 | |
|---|---|
| GLOSSARIO 15 | |
| CALENDARIO PREVISTO DELL'OPERAZIONE 20 | |
| SEZIONE I 22 | |
| CAPITOLO I - PERSONE RESPONSABILI 23 | |
| 1.1 | Responsabili del Documento di Ammissione 23 |
| 1.2 | Dichiarazione di responsabilità 23 |
| 1.3 | Relazioni di esperti 23 |
| 1.4 | Informazioni provenienti da terzi 23 |
| CAPITOLO II - REVISORI LEGALI DEI CONTI 24 | |
| 2.1 | Revisori legali dell'Emittente 24 |
| 2.2 | Informazioni sui rapporti con la Società di Revisione 24 |
| CAPITOLO III - INFORMAZIONI FINANZIARIE SELEZIONATE 25 | |
| Premessa 25 | |
| 3.1 | Informazioni finanziarie selezionate relative al periodo chiuso al 30 giugno 2021 e all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2020 25 |
| 3.1.1 Dati economici selezionati dell'Emittente relativi al periodo chiuso al 30 giugno 2021 ed all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2020 25 |
|
| 3.1.2 Dati patrimoniali e finanziari selezionati dell'Emittente relativi al periodo chiuso al 30 | |
| giugno 2021 ed all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2020 28 | |
| 3.1.3 Dati economici selezionati consolidati relativi al periodo chiuso al 30 giugno 2021 e per | |
| l'esercizio al 31 dicembre 2020 32 | |
| 3.1.4 Dati patrimoniali e finanziari selezionati consolidati relativi al periodo chiuso al 30 giugno | |
| 2021 e per l'esercizio al 31 dicembre 2020 35 | |
| CAPITOLO IV - FATTORI DI RISCHIO 41 | |
| A. | FATTORI DI RISCHIO RELATIVI ALL'EMITTENTE 41 |
| A.1 | FATTORI DI RISCHIO CONNESSI ALLA SITUAZIONE FINANZIARIA DELL'EMITTENTE 41 |
| A.2 | FATTORI DI RISCHIO RELATIVI ALL'ATTIVITÀ OPERATIVA E AL SETTORE DELL'EMITTENTE 43 |
| A.3 | FATTORI DI RISCHIO CONNESSI A FATTORI AMBIENTALI, SOCIALI E DI GOVERNANCE 50 |
| A.4 | FATTORI DI RISCHIO CONNESSI AL QUADRO LEGALE E NORMATIVO 54 |
| A.5 | FATTORI DI RISCHIO CONNESSI AL CONTROLLO INTERNO 56 |
| B. | FATTORI DI RISCHIO RELATIVI AGLI STRUMENTI FINANZIARI E ALL'OFFERTA 58 | |
|---|---|---|
| B.1 | Rischi connessi alla negoziazione su Euronext Growth Milan, alla liquidità dei mercati e alla | |
| possibile volatilità del prezzo delle Azioni e dei Warrant 58 | ||
| B.2 | Rischi connessi agli impegni temporanei di inalienabilità delle Azioni della Società 59 | |
| B.3 | Rischi connessi alla diluizione in caso di mancato esercizio dei Warrant 60 | |
| B.4 | Rischi connessi alla possibilità di revoca dalla negoziazione degli strumenti finanziari | |
| dell'Emittente 60 | ||
| B.5 | Rischi connessi ai conflitti di interesse dell'Euronext Growth Advisor e Global Coordinator 61 |
|
| B.6 | Rischi connessi all'attività di stabilizzazione 61 | |
| CAPITOLO V - INFORMAZIONI SULL'EMITTENTE 62 | ||
| 5.1 | Denominazione legale e commerciale dell'Emittente 62 | |
| 5.2 | Luogo di registrazione dell'Emittente e suo numero di registrazione 62 | |
| 5.3 | Data di costituzione e durata dell'Emittente 62 | |
| 5.4 | Sede legale e forma giuridica dell'Emittente, legislazione in base alla quale opera, Paese di | |
| costituzione e sede sociale, indirizzo e numero di telefono ed eventuale sito web | ||
| dell'Emittente 62 | ||
| CAPITOLO VI - PANORAMICA DELLE ATTIVITÀ 63 | ||
| 6.1 Principali attività dell'Emittente 63 | ||
| 6.2 Principali mercati e posizionamento competitivo 73 | ||
| 6.3 Fatti importanti nell'evoluzione dell'Emittente 75 | ||
| 6.4 Programmi futuri e strategie 76 | ||
| 6.5 Eventuale dipendenza dell'Emittente da brevetti o licenze, da contratti industriali, commerciali | ||
| o finanziari o da nuovi procedimenti di fabbricazione 76 | ||
| 6.6 Fonti delle dichiarazioni dell'Emittente riguardo la propria posizione concorrenziale 76 | ||
| 6.7 Principali investimenti 76 | ||
| 6.7.1 | Investimenti in corso di realizzazione 77 | |
| 6.7.2 | Investimenti futuri 77 | |
| 6.7.3 Informazioni riguardanti le joint ventures e le imprese in cui l'Emittente detiene una quota | ||
| di capitale tale da poter avere un'incidenza notevole sulla valutazione delle attività e passività, | ||
| della situazione finanziaria o dei profitti e delle perdite dell'Emittente stesso 77 | ||
| 6.7.4 | Problematiche ambientali 77 | |
| CAPITOLO VII – STRUTTURA ORGANIZZATIVA 78 | ||
| 7.1 Descrizione del gruppo cui appartiene l'Emittente 78 |
| CAPITOLO VIII – CONTESTO NORMATIVO 80 |
|---|
| 8.1 Descrizione del contesto normativo 80 |
| CAPITOLO IX - INFORMAZIONI SULLE TENDENZE PREVISTE 84 |
| 9.1 Tendenze recenti sui mercati in cui opera il gruppo 84 9.2 Informazioni su tendenze, incertezze, richieste, impegni o fatti noti che potrebbero ragionevolmente avere ripercussioni significative sulle prospettive dell'Emittente almeno per l'esercizio in corso 84 |
| CAPITOLO X – PREVISIONI E STIME DEGLI UTILI 85 |
| CAPITOLO XI - ORGANI DI AMMINISTRAZIONE, DI DIREZIONE O DI VIGILANZA E PRINCIPALI DIRIGENTI 86 |
| 11.1 Organi sociali e principali dirigenti 86 |
| 11.1.1 Consiglio di Amministrazione 86 |
| 11.1.2 Collegio Sindacale 92 |
| 11.1.3 Dirigenti e Key managers 95 |
| 11.2 Conflitti di interessi dei membri del Consiglio di Amministrazione e dei componenti del |
| Collegio Sindacale 95 |
| 11.2.1 Potenziali conflitti di interesse dei componenti del Consiglio di Amministrazione 95 |
| 11.2.2 Potenziali conflitti di interesse dei componenti del Collegio Sindacale 95 |
| 11.2.3 Eventuali accordi con i principali azionisti, clienti, fornitori dell'Emittente o altri soggetti |
| a seguito dei quali i componenti del Consiglio di Amministrazione, del Collegio Sindacale e gli |
| alti dirigenti sono stati nominati 96 |
| 11.2.4 Restrizioni concordate dai membri degli organi di amministrazione e di controllo e dai |
| key managers per quanto riguarda la cessione delle azioni dell'Emittente dagli stessi detenute 96 |
| CAPITOLO XII - PRASSI DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE 97 |
| Durata della carica dei componenti del Consiglio di Amministrazione e dei membri del 12.1 Collegio Sindacale 97 |
| 12.2 Contratti di lavoro stipulati dai componenti del Consiglio di Amministrazione e dai componenti del Collegio Sindacale con l'Emittente che prevedono una indennità di fine rapporto 97 |
| 12.3 Recepimento delle norme in materia di governo societario 98 |
| Eventuali impatti significativi sul governo societario e future variazioni della composizione 12.4 |
| del Consiglio di Amministrazione 98 |
| CAPITOLO XIII – DIPENDENTI 99 |
| Numero dipendenti 99 13.1 |
|
|---|---|
| 13.2 Partecipazioni azionarie e piani di stock option 99 | |
| 13.3 Descrizione di eventuali accordi di partecipazione dei dipendenti al capitale dell'Emittente |
|
| 99 | |
| CAPITOLO XIV - PRINCIPALI AZIONISTI 100 | |
| 14.1 Principali azionisti 100 | |
| 14.2 Diritti di voto diversi in capo ai principali azionisti 101 | |
| 14.3 Soggetto controllante l'Emittente 101 | |
| 14.4 Accordi che possono determinare una variazione dell'assetto di controllo dell'Emittente . 102 | |
| 14.5 Accordi di lock-up 102 | |
| CAPITOLO XV - OPERAZIONI CON PARTI CORRELATE 104 | |
| 15.1 Premessa 104 | |
| 15.2 Operazioni con parti correlate relative all'esercizio concluso al 31 dicembre 2020 107 | |
| 15.3 Operazioni con parti correlate concluse sino alla Data del Documento di Ammissione 108 | |
| CAPITOLO XVI - INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI 111 | |
| 16.1 Capitale sociale 111 | |
| 16.1.1 Capitale sociale sottoscritto e versato 111 | |
| 16.1.2 Esistenza di azioni non rappresentative del capitale, precisazione del loro numero e delle | |
| loro caratteristiche principali 111 | |
| 16.1.3 Azioni proprie 111 | |
| 16.1.4 Ammontare delle obbligazioni convertibili, scambiabili o con warrant, con indicazione | |
| delle modalità di conversione, scambio o sottoscrizione 111 | |
| 16.1.5 Esistenza di diritti e/o obblighi di acquisto su capitale autorizzato, ma non emesso o di |
|
| un impegno all'aumento del capitale 111 | |
| 16.1.6 Esistenza di offerte in opzione aventi ad oggetto il capitale di eventuali membri del | |
| Gruppo 111 | |
| 16.2 Atto costitutivo e statuto sociale 112 | |
| 16.2.1 Oggetto sociale e scopi dell'Emittente 113 | |
| 16.2.2 Diritti e privilegi connessi alle azioni 114 | |
| 16.2.3 Disposizioni statutarie che potrebbero avere l'effetto di ritardare, rinviare o impedire la | |
| modifica dell'assetto di controllo dell'Emittente 114 | |
| CAPITOLO XVII - CONTRATTI RILEVANTI 115 | |
| SEZIONE II 116 | |
| CAPITOLO I PERSONE RESPONSABILI 117 |
| 1.1 | Responsabili del Documento di Ammissione 117 |
|---|---|
| 1.2 | Dichiarazione di responsabilità 117 |
| 1.3 | Relazione di esperti 117 |
| 1.4 | Informazioni provenienti da terzi 117 |
| CAPITOLO II – FATTORI DI RISCHIO 118 | |
| CAPITOLO III - INFORMAZIONI ESSENZIALI 119 | |
| 3.1 | Ragioni dell'Aumento di Capitale e impiego dei proventi 119 |
| 3.2 | Dichiarazione relativa al capitale circolante 119 |
| CAPITOLO IV - INFORMAZIONI RIGUARDANTI GLI STRUMENTI FINANZIARI DA AMMETTERE ALLA | |
| NEGOZIAZIONE 120 | |
| 4.1 | Descrizione degli strumenti finanziari 120 |
| 4.2 | Legislazione in base alla quale le Azioni sono state emesse 120 |
| 4.3 | Caratteristiche degli strumenti finanziari 120 |
| 4.4 | Valuta degli strumenti finanziari 120 |
| 4.5 | Descrizione dei diritti connessi alle Azioni 120 |
| 4.6 | Delibere, autorizzazioni e approvazioni in virtù delle quali gli strumenti finanziari sono stati |
| o saranno emessi 121 | |
| 4.7 | Data di emissione e di messa a disposizione degli strumenti finanziari 121 |
| 4.8 | Limitazioni alla libera circolazione delle Azioni 121 |
| 4.9 | Indicazione dell'esistenza di eventuali norme in materia di obbligo di offerta al pubblico di |
| acquisto e/o di offerta di acquisto residuali in relazione alle Azioni 121 | |
| 4.10 | Offerte pubbliche di acquisto effettuate sulle azioni dell'Emittente nel corso dell'ultimo |
| esercizio e nell'esercizio in corso 122 | |
| 4.11 | Regime fiscale 122 |
| 4.12 | Potenziale impatto sull'investimento in caso di risoluzione a norma della direttiva |
| 2014/59/UE del Parlamento europeo e del Consiglio 122 | |
| 4.13 | Identità e dati di contatto del soggetto diverso dall'Emittente che ha chiesto l'ammissione |
| alla negoziazione delle Azioni 122 | |
| CAPITOLO V - POSSESSORI DI STRUMENTI FINANZIARI CHE PROCEDONO ALLA VENDITA 123 | |
| 5.1 | Azionista venditore 123 |
| 5.2 | Strumenti finanziari offerti in vendita 123 |
| 5.3 | Accordi di lock-up 124 |
| CAPITOLO VI – SPESE LEGATE ALL'AMMISSIONE 125 | |
| 6.1 | Proventi netti totali e stima delle spese totali legate all'Ammissione a Negoziazione 125 |
| CAPITOLO VII – DILUIZIONE 126 | |
|---|---|
| 7.1 | Ammontare e percentuale della diluizione immediata derivante dall'Aumento di Capitale |
| 126 | |
| 7.2 | Effetti diluitivi in caso di mancata sottoscrizione dell'offerta 126 |
| CAPITOLO VIII – INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI 127 | |
| 8.1 | Soggetti che partecipano all'operazione 127 |
| 8.2 | Altre informazioni sottoposte a revisione 127 |
| 8.3 | Luoghi in cui è disponibile il Documento di Ammissione 127 |
| 8.4 | Appendice 127 |
Si riporta di seguito un elenco delle definizioni e dei termini utilizzati all'interno del Documento di Ammissione. Tali definizioni e termini, salvo diversamente specificato, hanno il significato di seguito indicato ovvero, ove applicabile, indicato nel Regolamento Emittenti Euronext Growth Milan.
| Ammissione a Negoziazione |
L'ammissione delle Azioni a negoziazione sull'Euronext Growth Milan. |
|---|---|
| Aumento di Capitale | L'aumento di capitale sociale a pagamento, in via scindibile, con esclusione del diritto di opzione, ai sensi dell'art. 2441, quinto comma, Codice Civile, deliberato dall'Assemblea Straordinaria dell'Emittente in data 18 novembre 2021. |
| Aumento di Capitale Warrant ISCC Fintech |
L'aumento di capitale sociale a pagamento con esclusione del diritto di opzione, ai sensi dell'art. 2443, Codice Civile, in via scindibile, autorizzato dall'Assemblea Straordinaria dell'Emittente in data 18 novembre 2021, a servizio dell'esercizio dei warrant denominati "Warrant ISCC Fintech S.p.A. 2021-2024". |
| Azioni | Le azioni ordinarie dell'Emittente prive di indicazione del valore nominale, aventi godimento regolare e liberamente trasferibili, da ammettere alle negoziazioni su Euronext Growth Milan. |
| Azioni di Compendio | Indica le massime n. 4.825.000 Azioni Ordinarie aventi le medesime caratteristiche delle Azioni Ordinarie in circolazione alla data di efficacia dell'esercizio dei Warrant, destinate esclusivamente e irrevocabilmente all'esercizio dei Warrant. |
| Azionista Venditore ovvero Azionista Venditore per la Greenshoe |
Conafi. |
| Borsa Italiana | Borsa Italiana S.p.A., con sede legale in Milano, Piazza degli Affari n. 6. |
| Codice Civile ovvero c.c. | Regio Decreto 16 marzo 1942, n. 262 e successive modificazioni ed integrazioni. |
| Codice di Corporate Governance |
Il Codice di Corporate Governance delle società quotate, predisposto dal Comitato per la Corporate Governance, promosso da Borsa Italiana e disponibile all'indirizzo internet www.borsaitaliana.it, vigente alla Data di Ammissione. |
| Codice ISIN o ISIN | Acronimo di International Security Identification Number, ossia il codice internazionale usato per identificare univocamente gli |
strumenti finanziari dematerializzati.
| Collocamento Istituzionale o Collocamento |
Il collocamento finalizzato alla costituzione del flottante minimo ai fini dell'Ammissione a Negoziazione, avente ad oggetto le Azioni e rivolto ad Investitori Qualificati. |
|---|---|
| Conafi | Conafi S.p.A., con sede legale in Torino (TO), Via Aldo Barbaro n. 15. |
| Consob | Commissione Nazionale per le Società e la Borsa, con sede legale in Roma, Via G.B. Martini, n. 3. |
| Data del Documento di Ammissione |
La data di pubblicazione del Documento di Ammissione. |
| Data di Ammissione | Indica la data di decorrenza dell'ammissione delle Azioni sull'Euronext Growth Milan, stabilita con apposito avviso pubblicato da Borsa Italiana. Tale data coincide con la data pubblicazione del Documento di Ammissione. |
| Data di Inizio delle Negoziazioni |
La data di inizio delle negoziazioni delle Azioni sull'Euronext Growth Milan stabilita con apposito avviso pubblicato da Borsa Italiana. |
| Documento di Ammissione |
Il presente documento di ammissione, redatto in conformità con quanto disposto dall'art. 3 e dalla Scheda Due del Regolamento Emittenti Euronext Growth Milan. |
| Euronext Growth Milan | L'Euronext Growth Milan, sistema multilaterale di negoziazione organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A. |
| Integrae ovvero Euronext Growth Advisor ovvero Global Coordinator ovvero Specialista |
Integrae SIM S.p.A., con sede in Milano, via Meravigli, n. 13, Codice Fiscale, P.IVA e numero di iscrizione al Registro delle Imprese di Milano 02931180364. |
| Investitori Qualificati | Gli investitori qualificati come definiti dall'art. 100, comma 1, lettera a) del TUF e dal combinato disposto degli artt. 34-ter, comma 1, lettera b) del Regolamento Emittenti e 35, comma 1, lettera d) del Regolamento Intermediari Consob e gli altri soggetti nello spazio economico europeo, esclusa l'Italia, che siano investitori qualificati secondo la normativa di rango europeo (con esclusione, pertanto, degli investitori in Australia, Giappone, Canada e Stati Uniti e in ogni altro Paese estero nel quale il collocamento non sia possibile in assenza di autorizzazione delle competenti autorità). |
| ISCC Fintech, la Società o l'Emittente |
Integrated System Credit Consulting Fintech S.p.A., con sede legale in Torino (TO), Via Aldo Barbaro n. 15. |
| MAR o Market Abuse | Regolamento (UE) n. 596/2014 del Parlamento Europeo e del |
Regulation Consiglio del 16 aprile 2014.
Monte Titoli Monte Titoli S.p.A., con sede legale a Milano, Piazza degli Affari n. 6.
Offerta L'offerta realizzata mediante il Collocamento Istituzionale.
Opzione Greenshoe L'opzione per l'acquisto di massime n. 300.000 Azioni, corrispondenti ad una quota pari a circa il 10% del numero di Azioni oggetto del Collocamento, concessa dall'Azionista Venditore per la Greenshoe in favore del Global Coordinator.
Parti Correlate Le "parti correlate" così come definite nel regolamento adottato da CONSOB con delibera n. 17221 del 12 marzo 2010, come successivamente modificato e integrato, recante disposizioni in materia di operazioni con parti correlate.
Principi Contabili Internazionali Indica tutti gli International Accounting Standards (IAS) e International Financial Reporting Standards (IFRS) adottati dall'Unione Europea nonché tutte le interpretazioni dell'International Financial Reporting Interpretations Committee (IFRIC)
Principi Contabili Italiani ovvero OIC I principi contabili vigenti in Italia alla Data di Ammissione, che disciplinano i criteri di redazione dei bilanci di esercizio e consolidati per le società nazionali e locali, non quotate su mercati regolamentati, emanati dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e Ragionieri e dall'Organismo Italiano di Contabilità. Tali principi, rappresentano i principi contabili utilizzati per la redazione delle informazioni finanziarie contenute nel Documento di Ammissione.
Regolamento Delegato 980/2019 Il Regolamento delegato (UE) 980/2019 della Commissione che integra il Regolamento 1129/2017 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda il formato, il contenuto, il controllo e l'approvazione del prospetto da pubblicare per l'offerta pubblica o l'ammissione alla negoziazione di titoli in un mercato regolamentato, e che abroga il regolamento (CE) n. 809/2004 della Commissione.
Regolamento Emittenti Il regolamento approvato dalla Consob con deliberazione n. 11971 in data 14 maggio 1999 e successive modificazioni e integrazioni.
Regolamento Emittenti Euronext Growth Milan ovvero Regolamento Emittenti EGM
Il Regolamento Euronext Growth Milan degli Emittenti pubblicato da Borsa Italiana in vigore alla Data di Ammissione.
Regolamento Euronext Growth Advisor ovvero Regolamento EGA Il regolamento Euronext Growth Advisor dell'Euronext Growth Milan approvato e pubblicato da Borsa Italiana e in vigore alla Data di Ammissione.
Testo Unico o TUF D. Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58 e successive modificazioni.
Testo Unico delle Leggi di Pubblica Scurezza o TULPS Il Regio Decreto 18 giugno 1931, n. 773 e successive modificazioni. Il TULPS disciplina le modalità di controllo statale delle attività dei privati che possano rilevare ai fini della sicurezza pubblica. Tra le altre, il TULPS disciplina le società di recupero stragiudiziale dei crediti. La Licenza di Recupero Crediti ex art. 115 TULPS viene rilasciata dal Questore ed autorizza la gestione, l'incasso e il recupero per conto di terzi di crediti insoluti in qualsiasi modalità di contatto con il debitore, nel rispetto delle norme vigenti, nonché l'espletamento delle attività connesse.
ogni n. 4 (quattro) Azioni agli Azionisti ad una data di stacco, individuata entro i 30 (trenta) giorni successivi alla data di approvazione del bilancio al 31 dicembre 2021 da parte dell'Assemblea, compatibile con il calendario di Borsa Italiana, che sarà debitamente comunicata alla Società.
Si riporta di seguito un elenco dei termini tecnici utilizzati all'interno del Documento di Ammissione. Tali termini, salvo diversamente specificato, hanno il significato di seguito indicato.
| Bad customer | Un "cattivo pagatore", ossia un soggetto che ha avuto problemi o ritardi nel pagare una o più rate di un prestito o di un finanziamento. I cattivi pagatori vengono iscritti in apposite liste dei Sistemi di Informazioni Creditizie, che le banche e le società finanziarie possono consultare prima di concedere prestiti, finanziamenti o mutui (al fine di verificare la solvibilità del richiedente, cioè la sua capacità di ripagare il debito). |
|---|---|
| Business Continuity | La capacità di un'impresa di continuare a fornire i propri prodotti e servizi a livelli predefiniti accettabili a seguito di un incidente. |
| Business Unit | Ciascuna divisione operativa in cui il business dell'Emittente è organizzato. |
| CAGR | Tasso di crescita composto medio annuo. |
| Credit Scoring Proprietario | Procedura automatizzata di valutazione delle posizioni contenute in un portafoglio condotta mediante un sistema di classificazione del credito di esclusiva proprietà del Gruppo Conafi, basato su una serie di analisi statistiche e sulla verifica dei dati del richiedente presso diverse banche dati. Il risultato di tale procedura è un indice quantitativo sintetico (credit score) che esprime la probabilità stimata di recuperabilità del credito. |
| Database | La raccolta di informazioni in una banca dati informatica, organizzata in modo da poter essere facilmente accessibile per consultazione, modifiche e aggiornamenti. |
| Dati proprietari | Insieme complessivo di dati di proprietà esclusiva del Gruppo Conafi. |
| Disaster Recovery | Nell'ambito della sicurezza informatica, indica l'insieme delle misure tecnologiche e logistico/organizzative volte a ripristinare |
sistemi, dati e infrastrutture necessarie all'erogazione dei prodotti e servizi dell'impresa, a fronte di gravi emergenze che ne compromettano la regolare attività.
Due diligence Attività di analisi e valutazione dei crediti.
EBITDA Indica il risultato della gestione operativa prima delle imposte sul reddito, dei proventi e oneri finanziari, degli ammortamenti delle immobilizzazioni, della svalutazione dei crediti e degli accantonamenti a fondi rischi e oneri. L'EBITDA non è identificato come misura contabile nell'ambito dei principi contabili nazionali e pertanto non deve essere considerato come una misura alternativa per la valutazione dell'andamento dei risultati operativi del Gruppo. Poiché la composizione dell'EBITDA non è regolamentata dai principi contabili di riferimento, il criterio di determinazione applicato dal Gruppo potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altre società o altri gruppi e quindi non risultare con essi comparabili.
GBV ovvero Gross Book Value Il valore nominale residuo di un prestito ad una determinata data al lordo delle rettifiche di valore.
Tale valore rappresenta l'ammontare esigibile da parte del creditore nei confronti del debitore.
Hardware In ambito informatico, la componente fisica di una periferica o di un'apparecchiatura elettronica.
Home collection L'esazione domiciliare del credito, ossia l'intervento door-to-door dell'esattore finalizzato al recupero in via bonaria del credito.
Intelligenza artificiale Metodologie e tecniche che consentono di progettare sistemi hardware e sistemi di programmi software atti a fornire all'elaboratore elettronico prestazioni che, a un osservatore comune, sembrerebbero essere di pertinenza esclusiva dell'intelligenza umana.
| loans | ovvero | Crediti | Le attività finanziarie deteriorate sono ripartite | |
|---|---|---|---|---|
| Non-performing Deteriorati ovvero NPL |
nelle categorie delle sofferenze, inadempienze probabili, esposizioni scadute e/o sconfinanti deteriorate, secondo le regole di seguito sinteticamente richiamate: (i) sofferenze: il complesso delle esposizioni per cassa e "fuori bilancio" nei confronti di un soggetto in stato di insolvenza (anche non accertato giudizialmente) o in situazioni sostanzialmente equiparabili, indipendentemente dalle eventuali previsioni di perdita; (ii) inadempienze probabili ("unlikely pay"): esposizioni creditizie, to diverse dalle sofferenze, per le quali la banca giudichi improbabile che, senza il ricorso ad azioni quali l'escussione di garanzie, il debitore adempia integralmente (in linea capitale e/o interessi) alle sue obbligazioni creditizie; (iii) esposizioni scadute e/o sconfinanti deteriorate: esposizioni, diverse da quelle classificate tra le sofferenze o inadempienze improbabili, che, alla data di riferimento della segnalazione, sono scadute e/o sconfinanti da oltre 90 giorni e |
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| Originator | superano una prefissata soglia di materialità. Società che in un'operazione di cartolarizzazione cede i crediti ad una società veicolo (Special Purpose Vehicle o SPV). |
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| Performing | Termine anglosassone generalmente riferito ai crediti che non rientrano nella categoria dei crediti Non performing e, pertanto, aventi un andamento regolare e che non manifestano problematiche in termini di regolarità dei rimborsi. |
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| Phone collection | Il sollecito telefonico finalizzato al recupero in via bonaria del credito. |
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| Piattaforma | In ambito informatico, ambiente di esecuzione virtuale oppure base hardware e/o software su cui sono sviluppati e/o eseguiti programmi e/o applicazioni. |
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| Posta Elettronica Certificata ovvero PEC | Sistema di posta elettronica nel quale è fornita al mittente la documentazione elettronica |
attestante l'invio e la consegna di documenti informatici. Processo Civile Telematico Piattaforma telematica del Ministero della Giustizia finalizzata allo svolgimento di attività processuali nell'ambito del processo civile, finora realizzate in forma cartacea che per questo richiedono il possesso di alcuni strumenti informatici. Recovery Point Objective o RPO Indica l'ultimo momento, prima della perdita dei dati, in cui è stato effettuato il backup. Recovery Time Objective o RTO Indica il tempo massimo stabilito che deve intercorrere tra l'avvenimento del disaster e il ripristino dell'operatività di un sistema o di un processo. Generalmente, il totale del RTO è dato da: (i) il tempo per cercare di risolvere il problema senza ricorrere al recovery; (ii) il recovery in quanto tale; (iii) la fase di test successiva al recovery; (iv) la comunicazione a tutti gli utenti interessati. Secured Termine anglosassone generalmente riferito ai crediti assistiti da garanzie del debitore e/o di terzi, reali o personali, a favore del creditore, che possono essere escusse dal creditore nel caso in cui il debitore non adempia alla scadenza. In tal caso la garanzia copre l'intero ammontare del credito. Software In ambito informatico, insieme delle componenti immateriali (strato logico/intangibile) di un sistema elettronico di elaborazione. Special Purpose Vehicle ovvero SPV Società veicolo, entità legale (nella forma di società di persone, di capitali, trust, ecc.) costituita al fine di perseguire specifici obiettivi, quali l'isolamento del rischio finanziario o l'ottenimento di particolari trattamenti regolamentari e/o fiscali riguardanti
determinati portafogli di attività finanziarie. Per tale ragione, l'operatività della SPV è circoscritta
attraverso la definizione di una serie di norme finalizzate a limitarne l'ambito di attività.
Unsecured Termine anglosassone generalmente riferito ai crediti che non rientrano nella categoria dei crediti Secured e che non risultano, pertanto, integralmente assistiti da garanzie del debitore e/o di terzi, reali o personali, a favore del creditore.
UTP ovvero Unlikely to Pay Esposizioni creditizie, diverse dalle sofferenze, per le quali la banca giudichi improbabile che, senza il ricorso ad azioni quali l'escussione di garanzie, il debitore adempia integralmente (in linea capitale e/o interessi) alle sue obbligazioni creditizie.
| Data di presentazione della comunicazione di pre-ammissione |
1° dicembre 2021 |
|---|---|
| Data di presentazione della domanda di ammissione: |
15 dicembre 2021 |
| Aggiornamento della comunicazione di pre ammissione |
17 dicembre 2021 |
| Data di pubblicazione del Documento di Ammissione: |
20 dicembre 2021 |
| Data di ammissione delle Azioni alle negoziazioni: |
20 dicembre 2021 |
| Data di inizio delle negoziazioni: | 22 dicembre 2021 |
I seguenti documenti sono a disposizione del pubblico presso la sede legale dell'Emittente in Torino (TO), Via Aldo Barbaro n. 15, nonché sul sito internet www.isccfintech.it:
L'Emittente assume la responsabilità della veridicità e completezza dei dati, delle informazioni e delle notizie contenute nel Documento di Ammissione.
ISCC Fintech, responsabile della redazione del Documento di Ammissione, dichiara che, avendo adottato tutta la ragionevole diligenza a tale scopo, le informazioni in esso contenute sono, per quanto a propria conoscenza, conformi ai fatti e non presentano omissioni tali da alterarne il senso.
Nel Documento di Ammissione non vi sono pareri o relazioni attribuiti ad esperti.
Ove indicato, le informazioni contenute nel Documento di Ammissione provengono da fonti terze.
In particolare, le informazioni sui mercati di riferimento sono estratte dalle seguenti fonti:
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Le fonti delle predette informazioni sono specificate nei medesimi paragrafi del Documento di Ammissione in cui le stesse sono riportate.
Le dichiarazioni relative al posizionamento competitivo di ISCC Fintech sono frutto di stime ed elaborazioni interne alla Società, sulla base di quanto indicato nelle predette fonti terze.
Alla Data del Documento di Ammissione la società incaricata della revisione legale dei conti dell'Emittente è BDO Italia S.p.A. con sede legale in Viale Abruzzi 94, 20123 Milano, iscritta al Registro delle Imprese di Milano, C.F. e P.IVA 07722780967, iscritta al numero 167911 del Registro dei Revisori Legali tenuto dal Ministero dell'Economia e delle Finanze ed istituito ai sensi dell'art. 2 del D. Lgs. n. 39/2010 (la "Società di Revisione"), come modificato dal D. Lgs. 17 luglio 2016, n. 135.
In particolare, in data 18 novembre 2021, l'Assemblea ordinaria dell'Emittente ha conferito alla Società di revisione BDO Italia S.p.A. l'incarico di revisione legale dei bilanci di esercizio e consolidato della Società per gli esercizi con chiusura al 31 dicembre 2021, al 31 dicembre 2022 ed al 31 dicembre 2023 redatti in conformità con i Principi Contabili Italiani, ai sensi dell'art. 13 del D. Lgs. 39/2010 nonché l'incarico per la verifica della regolare tenuta della contabilità sociale e la corretta rilevazione dei fatti di gestione nelle scritture contabili per i medesimi esercizi. In pari data, la Società ha affidato alla Società di Revisione l'incarico per la revisione contabile limitata del bilancio intermedio consolidato per i periodi al 30 giugno 2022, al 30 giugno 2022 e al 30 giugno 2023.
Per maggiori informazioni si rinvia alla Sezione I, Capitolo III, del Documento di Ammissione.
In data 19 novembre 2021, il Collegio Sindacale dell'Emittente ha rilasciato la dichiarazione ai sensi dell'art. 6-bis del Regolamento Emittenti Euronext Growth Milan.
Alla Data del Documento di Ammissione non è intervenuta alcuna revoca dell'incarico conferito dall'Emittente alla Società di Revisione né la Società di Revisione ha rinunciato all'incarico conferitole, si è rifiutata di emettere un giudizio o ha espresso un giudizio con rilievi sul bilancio dell'Emittente.
Nel presente capitolo, vengono fornite talune informazioni finanziarie selezionate dell'Emittente e di Lawyers S.T.A. S.r.l. per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2020 (primo esercizio dell'Emittente) e per la situazione infrannuale al 30 giugno 2021. Tali informazioni sono state estratte dai bilanci di esercizio e dal bilancio consolidato dell'Emittente.
L'Emittente è titolare di una partecipazione pari al 33% del capitale sociale di Lawyers S.T.A. S.r.l., già inclusa nel perimetro di consolidamento della controllante Conafi S.p.A.. Lawyers S.T.A. S.r.l. è stata inclusa nel bilancio consolidato dell'Emittente in quanto controllata di fatto dalla stessa ISCC Fintech ai sensi dell'art. 2359, comma 3, cod. civ.
Il bilancio consolidato dell'Emittente contiene le informazioni economico-finanziarie di Lawyers S.T.A. S.r.l. (il "Bilancio Consolidato").
Il Bilancio Consolidato dell'Emittente per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2020, redatto in conformità con i Principi Contabili Italiani, è stato approvato in data 30 novembre 2021 dal Consiglio di Amministrazione dell'Emittente ed è stato sottoposto a revisione contabile, su base volontaria, da parte della Società di Revisione che ha emesso la propria relazione senza rilievi in data 14 dicembre 2021.
Il Bilancio Consolidato intermedio dell'Emittente per il periodo chiuso al 30 giugno 2021, redatto in conformità con i Principi Contabili Italiani, è stato approvato in data 30 novembre 2021 dal Consiglio di Amministrazione dell'Emittente ed è stato sottoposto a revisione contabile limitata da parte della Società di Revisione che ha emesso la propria relazione senza rilievi in data 14 dicembre 2021.
Il Bilancio di Esercizio dell'Emittente per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2020, redatto in conformità ai Principi Contabili Italiani, è stato sottoposto a revisione contabile, su base volontaria, da parte della Società di Revisione che ha emesso la propria relazione senza rilievi in data 14 dicembre 2021. In data 18 novembre 2021, il Bilancio di Esercizio dell'Emittente è stato approvato da parte dell'assemblea dei soci.
Il Bilancio Intermedio dell'Emittente per il periodo chiuso al 30 giugno 2021, redatto in conformità ai Principi Contabili Italiani, è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 22 settembre 2021 e sottoposto a revisione limitata da parte della Società di Revisione che ha emesso la propria relazione senza rilievi in data 14 dicembre 2021.
Le informazioni finanziarie selezionate riportate di seguito devono essere lette congiuntamente al bilancio di esercizio e consolidato dell'Emittente chiuso al 31 dicembre 2020 e al bilancio intermedio separato e consolidato al 30 giugno 2021, riportato in allegato al presente Documento di Ammissione e a disposizione del pubblico per la consultazione presso la sede legale dell'Emittente e sul sito internet dell'Emittente stesso all'indirizzo www.isccfintech.it.
3.1.1 Dati economici selezionati dell'Emittente relativi al periodo chiuso al 30 giugno 2021 ed all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2020
Di seguito sono forniti i principali dati economici riclassificati dell'Emittente per i periodi chiusi al 30 giugno 2021 e al 31 dicembre 2020. Non si è provveduto ad esporre i dati comparativi al 30 giugno 2020 in quanto poco significativi visto il recente avvio delle attività dell'Emittente.
| Conto Economico (Dati in Euro/000) |
30.06.2021 | % (*) |
31.12.2020 | % (*) |
|---|---|---|---|---|
| Ricavi delle vendite e delle prestazioni | 4 | 1% | 45 | 19% |
| Plusvalenze da NPL | 485 | 97% | 191 | 79% |
| Altri ricavi e proventi | 12 | 2% | 5 | 2% |
| Valore della produzione | 500 | 100% | 241 | 100% |
| Costi mat. prime, sussid, consumo, merci | 0 | 0% | 0 | 0% |
| Costi per servizi | 557 | 111% | 324 | 135% |
| Costi per godimento beni di terzi | 10 | 2% | 6 | 2% |
| Costi per il personale | 101 | 20% | 2 | 1% |
| Oneri diversi di gestione | 7 | 1% | 0 | 0% |
| EBITDA * | (175) | -35% | (91) | -38% |
| Ammortamenti e svalutazioni | 0 | 0% | 0 | 0% |
| Accantonamenti | 0 | 0% | 0 | 0% |
| EBIT ** | (175) | -35% | (91) | -38% |
| Risultato finanziario | 13 | 3% | 9 | 4% |
| EBT | (188) | -38% | (99) | -41% |
| Imposte correnti | 0 | 0% | 0 | 0% |
| Risultato d'esercizio | (188) | -38% | (99) | -41% |
(*) Incidenza del saldo sul totale del "Valore della Produzione"
(**) EBITDA indica il risultato della gestione operativa prima delle imposte sul reddito, dei proventi e oneri finanziari, degli ammortamenti delle immobilizzazioni, della svalutazione dei crediti e degli accantonamenti a fondi rischi e oneri. L'EBITDA non è identificato come misura contabile nell'ambito dei principi contabili nazionali e pertanto non deve essere considerato come una misura alternativa per la valutazione dell'andamento dei risultati operativi della Società. Poiché la composizione dell'EBITDA non è regolamentata dai principi contabili di riferimento, il criterio di determinazione applicato dalla Società potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altre società e quindi non risultare con essi comparabili.
(***) EBIT indica il risultato prima delle imposte sul reddito e dei proventi e oneri finanziari. L'EBIT pertanto rappresenta il risultato della gestione operativa prima della remunerazione del capitale sia di terzi sia proprio. L'EBIT non è identificato come misura contabile nell'ambito dei principi contabili nazionali e pertanto non deve essere considerato come una misura alternativa per la valutazione dell'andamento dei risultati operativi della Società. Poiché la composizione dell'EBIT non è regolamentata dai principi contabili di riferimento, il criterio di determinazione applicato dalla Società potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altre società e quindi non risultare con essi comparabili.
Si riporta di seguito il dettaglio dei Ricavi delle vendite e delle prestazioni per i periodi chiusi al 30 giugno 2021 e al 30 giugno 2020.
| Ricavi delle vendite e delle prestazioni (Dati in Euro/000) |
30.06.2021 | % | 31.12.2020 | % |
|---|---|---|---|---|
| Ricavi prestazione di servizi | 4 | 100% | 45 | 100% |
| Totale | 4 | 100% | 45 | 100% |
I ricavi delle vendite e delle prestazioni derivano dall'esercizio di attività di recupero crediti svolta sui portafogli di proprietà della controllante Conafi S.p.A.
La voce plusvalenze da NPL si riferisce al "core business" dell'Emittente, principalmente attraverso l'attività di recupero telefonico dei crediti acquistati.
La voce Altri ricavi e proventi si riferisce principalmente al recupero delle spese di recupero crediti.
Si riporta di seguito il dettaglio dei Costi per servizi per i periodi chiusi al 30 giugno 2021 e al 31 dicembre 2020.
| Costi per servizi | 30.06.2021 | % | 31.12.2020 | % |
|---|---|---|---|---|
| (Dati in Euro/000) | ||||
| Compensi collaboratori | 172 | 31% | 188 | 58% |
| Consulenze amministrative-fiscali | 97 | 17% | 23 | 7% |
| Servizi di consulenza da Prestitò | 80 | 14% | 0 | 0% |
| Consulenze su portafoglio | 47 | 8% | 31 | 10% |
| Spese legali per recupero crediti | 40 | 7% | 1 | 0% |
| Servizi generali da Conafi | 36 | 6% | 34 | 10% |
| Postelegrafoniche | 23 | 4% | 12 | 4% |
| Spese legali da Lawyers STA | 20 | 4% | 0 | 0% |
| Compensi amministratori | 9 | 2% | 10 | 3% |
| Compensi a sindaci e revisori | 5 | 1% | 0 | 0% |
| Altri oneri per servizi amministrativi | 27 | 5% | 24 | 7% |
| Totale | 557 | 100% | 324 | 100% |
La voce compensi collaboratori si riferisce a contratti di collaborazione continuativa e coordinata (Co.Co.Co.) utilizzati per le attività di analisi e recupero NPL. Specificatamente, si tratta di n. 31 contratti part-time.
Si riporta di seguito il dettaglio dei Costi del personale per i periodi chiusi al 30 giugno 2021 e al 31 dicembre 2020.
| Costi del personale (Dati in Euro/000) |
30.06.2021 | % | 31.12.2020 | % |
|---|---|---|---|---|
| Salari e stipendi | 77 | 76% | 0 | 10% |
| Oneri sociali | 20 | 20% | 1 | 81% |
| Accantonamenti TFR | 4 | 4% | 0 | 0% |
| Altri costi per il personale | 0 | 0% | 0 | 0% |
| Altre spese | 0 | 0% | 0 | 9% |
| Totale | 101 | 100% | 2 | 100% |
Il costo del personale al 30 giugno 2021 ammonta ad Euro 101 migliaia in incremento di Euro 100 migliaia rispetto al 31 dicembre 2020 (Euro 2 migliaia) in seguito alla recente assunzione di personale, in precedenza distaccato da Conafi S.p.A. nel 2021.
Nel primo semestre 2021, il numero medio del personale dell'Emittente risulta essere pari a n. 5 risorse.
La Voce godimento di beni di terzi si riferisce alle spese di locazione degli uffici e Oneri diversi di gestione è relativa principalmente a tasse e sopravvenienze passive.
Al 30 giugno 2021 il Risultato finanziario risulta essere prevalentemente composto da oneri finanziari in particolare da interessi passivi per il finanziamento in essere verso Conafi e pari ad Euro 13 migliaia.
Di seguito si riporta lo schema riclassificato per fonti e impieghi dello stato patrimoniale al 30 giugno 2021 e al 31 dicembre 2020.
| Stato Patrimoniale | 30.06.2021 | % | 31.12.2020 | % | Var. % |
|---|---|---|---|---|---|
| (Dati in Euro/000) | (*) | (*) | |||
| Immobilizzazioni immateriali | 1 | 0% | 1 | 0% | -12% |
| Immobilizzazioni materiali | 1 | 0% | 1 | 0% | -11% |
| Immobilizzazioni finanziarie | 3 | 0% | 3 | 0% | 0% |
| Attivo Fisso Netto | 5 | 1% | 5 | 0% | -4% |
| Rimanenze | 0 | 0% | 0 | 0% | n/a |
| Crediti commerciali | 11 | 1% | 14 | 1% | -25% |
| Debiti commerciali | (130) | -13% | (82) | -7% | 58% |
| Capitale Circolante Commerciale | (119) | -12% | (68) | -5% | 75% |
| Altre attività correnti | 982 | 102% | 1.266 | 101% | -22% |
| Altre passività correnti | (48) | -5% | (43) | -3% | 14% |
| Crediti e debiti tributari | 112 | 12% | 34 | 3% | 226% |
| Ratei e risconti netti | 45 | 5% | 56 | 4% | -19% |
| Capitale Circolante Netto** | 971 | 101% | 1.245 | 100% | -22% |
| TFR | (11) | -1% | 0 | 0% | n/a |
| Capitale Investito Netto (Impieghi)*** | 965 | 100% | 1.251 | 100% | -23% |
| Debiti finanziari | 1.150 | 119% | 1.300 | 104% | -12% |
| Crediti finanziari | 0 | 0% | 0 | 0% | n/a |
| Disponibilità liquide | (237) | -25% | (60) | -5% | 295% |
| Posizione Finanziaria Netta**** | 913 | 95% | 1.240 | 99% | -26% |
| Capitale sociale | 10 | 1% | 10 | 1% | 0% |
| Riserve | 231 | 24% | 100 | 8% | 131% |
| Risultato d'esercizio | (188) | -19% | (99) | -8% | 89% |
| Patrimonio Netto | 52 | 5% | 11 | 1% | 398% |
| Totale Fonti | 965 | 100% | 1.251 | 100% | -23% |
(*) Incidenza sul Totale Impieghi/Fonti.
(**) Il Capitale Circolante Netto è calcolato come la sommatoria delle rimanenze, dei crediti commerciali, dei debiti commerciali, delle altre attività correnti, delle altre passività correnti, dei crediti e debiti tributari e dei ratei e risconti netti. Il Capitale Circolante Netto non è identificato come misura contabile dai principi contabili di riferimento. Il criterio di determinazione applicato dall'Emittente potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altre società e, pertanto, il saldo ottenuto dell'Emittente potrebbe non essere comparabile con quello determinato da questi ultimi.
(***) Il Capitale investito netto è calcolato come Capitale Circolante Netto, Attivo fisso netto e Passività non correnti (che includono anche la fiscalità differita e anticipata). Il Capitale investito non è identificato come misura contabile dai principi contabili di riferimento. Il criterio di determinazione applicato dall'Emittente potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altre società e, pertanto, il saldo ottenuto dall'Emittente potrebbe non essere comparabile con quello determinato da questi ultimi.
(****) Si precisa che la Posizione Finanziaria Netta è calcolata come somma delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti, delle passività finanziarie non correnti, ed è stato determinato in conformità a quanto stabilito negli "Orientamenti in materia di obblighi di informativa ai sensi del regolamento sul prospetto" (ESMA32-382-1138) pubblicati dall'ESMA (European Securities and Markets Authority o Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati).
Si riporta di seguito il dettaglio delle Immobilizzazioni al 30 giugno 2021 e al 31 dicembre 2020.
| Attivo Fisso Netto | 30.06.2021 | 31.12.2020 | Var. % |
|---|---|---|---|
| (Dati in Euro/000) | |||
| Immobilizzazioni finanziarie | 3 | 3 | 0% |
| Immobilizzazioni immateriali | 1 | 1 | -12% |
| Immobilizzazioni materiali | 1 | 1 | -11% |
| Totale | 5 | 5 | -4% |
L'attivo fisso risulta essere poco significativo e comprende principalmente spese societarie.
La voce Immobilizzazioni finanziarie si riferisce alla partecipazione pari al 33% del capitale sociale di Lawyers S.T.A. S.r.l.
Si riporta di seguito il dettaglio del Capitale Circolante Netto per i periodi chiusi al 30 giugno 2021 e al 31 dicembre 2020.
| Capitale Circolante Netto (Dati in Euro/000) |
30.06.2021 | 31.12.2020 | Var. % |
|---|---|---|---|
| Rimanenze | 0 | 0 | n/a |
| Crediti commerciali | 11 | 14 | -25% |
| Debiti commerciali | (130) | (82) | 58% |
| Capitale circolante commerciale | (119) | (68) | 75% |
| Altre attività correnti | 982 | 1.266 | -22% |
| Altre passività correnti | (48) | (43) | 14% |
| Crediti e debiti tributari | 112 | 34 | 226% |
| Ratei e risconti netti | 45 | 56 | -19% |
| Capitale Circolante Netto | 971 | 1.245 | -22% |
Si riporta di seguito il dettaglio dei Crediti commerciali al 30 giugno 2021 e al 31 dicembre 2020.
| Crediti commerciali (Dati in Euro/000) |
30.06.2021 | 31.12.2020 | Var. % |
|---|---|---|---|
| Crediti verso controllante | 11 | 14 | -26% |
| verso Conafi | 10 | 3 | 219% |
| fatture da emettere verso Conafi | 1 | 11 | -92% |
| Crediti verso clienti | 0 | 0 | n/a |
| Totale | 11 | 14 | -25% |
| Debiti commerciali | 30.06.2021 | 31.12.2020 | Var. % |
|---|---|---|---|
| (Dati in Euro/000) | |||
| Debiti verso fornitori | 66 | 27 | 147% |
| Fatture da ricevere | 35 | 55 | -35% |
| verso fornitori | 35 | 32 | 9% |
| verso imprese controllanti | 0 | 22 | -100% |
| Debiti verso imprese controllanti | 28 | 1 | >1.000% |
| Totale | 130 | 82 | 58% |
| DPO | 69 | 75 | -8% |
Si riporta di seguito il dettaglio dei Debiti commerciali al 30 giugno 2021 e al 31 dicembre 2020.
I Debiti commerciali al 30 giugno 2021 sono pari ad Euro 130 migliaia, composti prevalentemente da fatture ricevute. Il DPO (Days Payable Outstanding) è pari a 69 giorni al 30 giugno 2021 e 75 giorni al 31 dicembre 2020.
Si riporta di seguito il dettaglio delle Altre attività correnti per i periodi chiusi al 30 giugno 2021 e al 31 dicembre 2020.
| Altre attività correnti | 30.06.2021 | 31.12.2020 | Var. % |
|---|---|---|---|
| (Dati in Euro/000) | |||
| Crediti in sofferenza NPL acquistati | 933 | 1.208 | -23% |
| portafoglio NPL | 97.603 | 101.971 | -4% |
| rettifiche su NPL acquistati | (96.670) | (100.763) | -4% |
| Crediti verso altri | 49 | 57 | -14% |
| Totale | 982 | 1.266 | -22% |
La voce Portafoglio NPL si riferisce al valore nominale dei crediti in sofferenza acquisiti mentre la voce negativa di rettifica è pari allo "sconto" imputato in sede di acquisto del portafoglio stesso.
Si riporta di seguito il dettaglio dei Crediti e debiti tributari netti per i periodi chiusi al 30 giugno 2021 e al 31 dicembre 2020.
| Crediti e debiti tributari netti | 30.06.2021 | 31.12.2020 | Var. % |
|---|---|---|---|
| (Dati in Euro/000) | |||
| Crediti verso erario | 115 | 36 | 215% |
| Acconti d'imposta | 2 | 0 | n/a |
| Crediti tributari | 117 | 36 | 220% |
| Ritenute operate | 4 | 2 | 108% |
| Debiti tributari | 4 | 2 | 108% |
| Totale | 112 | 34 | 226% |
I crediti e debiti tributari netti al 30 giugno 2021 ammontano ad Euro 112 migliaia. Le stesse al 31 dicembre 2020 erano pari ad Euro 34 migliaia (+226%).
Si riporta di seguito il dettaglio dei Ratei e risconti netti per i periodi chiusi al 30 giugno 2021 e al 31 dicembre 2020.
| Ratei e risconti netti | 30.06.2021 | 31.12.2020 | Var. % |
|---|---|---|---|
| (Dati in Euro/000) | |||
| Risconti attivi costo acquisto portafogli | 52 | 55 | -6% |
| Risconti attivi servizi camerali | 39 | 0 | n/a |
| Risconti attivi vari | 6 | 1 | 799% |
| Ratei e risconti attivi | 96 | 56 | 74% |
| Ratei passivi personale | 51 | 0 | n/a |
| Ratei e risconti passivi | 51 | 0 | n/a |
| Totale | 45 | 56 | -19% |
Le passività a lungo termine fanno riferimento principalmente all'accantonamento al fondo TFR. Al 30 giugno 2021 il Fondo TFR risulta essere pari ad Euro 11 migliaia (non presente al 31 dicembre 2020).
Si riporta di seguito il dettaglio del Patrimonio Netto per i periodi chiusi al 30 giugno 2021 e al 31 dicembre 2020.
| Patrimonio Netto (Dati in Euro/000) |
30.06.2021 | 31.12.2020 | Var. % |
|---|---|---|---|
| Capitale sociale | 10 | 10 | 0% |
| Riserve | 231 | 100 | 131% |
| Risultato d'Esercizio | (188) | (99) | 89% |
| Totale | 52 | 11 | 398% |
Al 30 giugno 2021 il Patrimonio Netto è pari ad Euro 52 migliaia (Euro 11 migliaia al 31 dicembre 2020). La differenza tra i due esercizi è dovuta principalmente alla movimentazione della voce Altre riserve che si movimenta come segue:
Previa comunicazione a Conafi, l'Emittente può qualificare i finanziamenti come versamenti in conto futuro aumento capitale, ove il Consiglio di Amministrazione lo ritenga necessario ai fini dell'osservanza delle norme di settore.
Si riporta di seguito il dettaglio della Posizione Finanziaria Netta al 30 giugno 2021 e al 31 dicembre 2020.
| Indebitamento finanziario netto 30.06.2021 31.12.2020 Var. % |
|||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| (Dati in Euro/000) | |||||||
| A. | Disponibilità liquide | 237 | 60 | 295% | |||
| B. | Mezzi equivalenti a disponibilità liquide | – | – | n/a | |||
| C. | Altre attività finanziarie correnti | – | – | n/a | |||
| D. Liquidità (A) + (B) + (C) | 237 | 60 | 295% | ||||
| E. | Debito finanziario corrente | – | – | n/a | |||
| Parte corrente dell'indebitamento non | |||||||
| F. | corrente | – | – | n/a | |||
| G. | Indebitamento finanziario corrente (E) + | 0 | 0 | n/a | |||
| (F) | |||||||
| H. | Indebitamento finanziario corrente netto (G) - (D) |
(237) | (60) | 295% | |||
| I. | Debito finanziario non corrente | 1.150 | 1.300 | -12% | |||
| J. | Strumenti di debito | – | – | n/a | |||
| Debiti commerciali e altri debiti non | |||||||
| K. | correnti | – | – | n/a | |||
| Indebitamento finanziario non corrente (I) | |||||||
| L. | + (J) + (K) | 1.150 | 1.300 | -12% | |||
| M. Totale indebitamento finanziario (H) + (L) | 913 | 1.240 | -26% |
La voce Debito finanziario non corrente si riferisce ai finanziamenti erogati dalla controllante Conafi nelle tranches di seguito riportate:
Tali finanziamenti ancorché convertendi hanno durata di 5 anni e sono fruttiferi di interessi al 2%.
In data 30 giugno 2021, sono stati rinunciati Euro 150 migliaia per futuro aumento di capitale. Tali finanziamenti, come detto in precedenza, sono postergati. Previa comunicazione a Conafi, l'Emittente può qualificare i finanziamenti come versamenti in conto futuro aumento capitale, ove il Consiglio di Amministrazione lo ritenga necessario ai fini dell'osservanza delle norme di settore.
Di seguito sono forniti i principali dati economici consolidati riclassificati dell'Emittente per i periodi chiusi al 30 giugno 2021 e al 31 dicembre 2020. Non si è provveduto ad esporre i dati comparativi al 30 giugno 2020 in quanto poco significativi visto il recente avvio delle attività di ISCC Fintech e di Lawyers S.T.A. S.r.l.
| Conto Economico | 30.06.2021 | % | 31.12.2020 | % |
|---|---|---|---|---|
| (Dati in Euro/000) | Consolidato | (*) | Consolidato | (*) |
| Ricavi delle vendite e delle prestazioni | 82 | 14% | 54 | 22% |
| Plusvalenze da NPL | 485 | 82% | 191 | 76% |
| Altri ricavi e proventi | 25 | 4% | 5 | 2% |
| Valore della produzione | 592 | 100% | 250 | 100% |
| Costi mat.prime, sussid , consumo, merci | 0 | 0% | 0 | 0% |
| Costi per servizi | 602 | 102% | 331 | 132% |
| Costi per godimento beni di terzi | 19 | 3% | 6 | 2% |
| Costi per il personale | 121 | 20% | 2 | 1% |
| Oneri diversi di gestione | 7 | 1% | 0 | 0% |
| EBITDA * | (157) | -26% | (88) | -35% |
| Ammortamenti e svalutazioni | 0 | 0% | 1 | 0% |
| Accantonamenti | 0 | 0% | 0 | 0% |
| EBIT ** | (157) | -26% | (89) | -36% |
| Risultato finanziario | 13 | 2% | 9 | 3% |
| EBT | (170) | -29% | (98) | -39% |
| Imposte correnti | 6 | 1% | 0 | 0% |
| Risultato d'esercizio | (176) | -30% | (98) | -39% |
| di cui di gruppo | (184) | (99) | ||
| di cui di terzi | 8 | 1 |
(*) Incidenza del saldo sul totale del "Valore della Produzione"
(**) EBITDA indica il risultato della gestione operativa prima delle imposte sul reddito, dei proventi e oneri finanziari, degli ammortamenti delle immobilizzazioni, della svalutazione dei crediti e degli accantonamenti a fondi rischi e oneri. L'EBITDA non è identificato come misura contabile nell'ambito dei principi contabili nazionali e pertanto non deve essere considerato come una misura alternativa per la valutazione dell'andamento dei risultati operativi delle società incluse nel perimetro di consolidamento di ISCC Fintech. Poiché la composizione dell'EBITDA non è regolamentata dai principi contabili di riferimento, il criterio di determinazione applicato dall'Emittente (come soggetto consolidante) potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altri Gruppi e quindi non risultare con essi comparabili.
(***) EBIT indica il risultato prima delle imposte sul reddito e dei proventi e oneri finanziari. L'EBIT pertanto rappresenta il risultato della gestione operativa prima della remunerazione del capitale sia di terzi sia proprio. L'EBIT non è identificato come misura contabile nell'ambito dei principi contabili nazionali e pertanto non deve essere considerato come una misura alternativa per la valutazione dell'andamento dei risultati operativi delle società incluse nel perimetro di consolidamento di ISCC Fintech. Poiché la composizione dell'EBIT non è regolamentata dai principi contabili di riferimento, il criterio di determinazione applicato dall'Emittente (come soggetto consolidante) potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altri Gruppi e quindi non risultare con essi comparabili.
Si riporta di seguito il dettaglio dei Ricavi delle vendite e delle prestazioni per i periodi chiusi al 30 giugno 2021 e al 30 giugno 2020.
| Ricavi delle vendite e delle prestazioni | 30.06.2021 | % | 31.12.2020 | % |
|---|---|---|---|---|
| (Dati in Euro/000) | Consolidato | Consolidato | ||
| Ricavi prestazione di servizi verso Conafi | 15 | 19% | 45 | 82% |
| Ricavi prestazione di servizi verso Terzi | 67 | 81% | 10 | 18% |
| Totale | 82 | 100% | 54 | 100% |
I ricavi delle vendite verso Conafi S.p.A. si riferiscono ad attività di recupero crediti, mentre le attività verso terzi si riferiscono a consulenze legali svolte dalla Lawyers S.T.A. S.r.l.
La voce plusvalenze da NPL si riferisce al "core business" principalmente attraverso l'attività di recupero telefonico dei crediti acquistati.
La voce Altri ricavi e proventi si riferisce principalmente al recupero delle spese di recupero crediti.
Si riporta di seguito il dettaglio dei Costi per servizi per i periodi chiusi al 30 giugno 2021 e al 30 giugno 2020.
| Costi per servizi | 30.06.2021 | % | 31.12.2020 | % |
|---|---|---|---|---|
| (Dati in Euro/000) | Consolidato | Consolidato | ||
| Compensi collaboratori | 172 | 29% | 188 | 57% |
| Consulenze amministrative-fiscali | 101 | 17% | 28 | 8% |
| Spese legali per recupero crediti | 84 | 14% | 1 | 0% |
| Servizi di consulenza da Prestitò | 80 | 13% | 0 | 0% |
| Consulenze su portafoglio | 48 | 8% | 31 | 9% |
| Servizi generali da Conafi | 36 | 6% | 34 | 10% |
| Postelegrafoniche | 23 | 4% | 12 | 4% |
| Compensi amministratori | 10 | 2% | 10 | 3% |
| Compensi a sindaci e revisori | 5 | 1% | 0 | 0% |
| Spese Pubblicitarie | 3 | 1% | 0 | 0% |
| Altri oneri per servizi amministrativi | 40 | 7% | 27 | 8% |
| Totale | 602 | 100% | 331 | 100% |
La voce compensi collaboratori si riferisce a contratti di collaborazione continuativa e coordinata (Co.Co.Co.) utilizzati per le attività di analisi e recupero NPL. Specificatamente, si tratta di n. 31 contratti part-time.
| Costi del personale (Dati in Euro/000) |
30.06.2021 Consolidato |
% | 31.12.2020 Consolidato |
% |
|---|---|---|---|---|
| Salari e stipendi | 91 | 76% | 0 | 0% |
| Oneri sociali | 21 | 18% | 2 | 100% |
| Accantonamenti TFR | 4 | 4% | 0 | 0% |
| Altri costi per il personale | 4 | 3% | 0 | 0% |
| Altre spese | 0 | 0% | 0 | 0% |
| Totale | 121 | 100% | 2 | 100% |
Il costo del personale al 30 giugno 2021 ammonta ad Euro 121 migliaia in incremento rispetto al 31 dicembre 2020 (Euro 2 migliaia) in seguito alla recente assunzione di personale, in prevalenza proveniente da Conafi nel 2021.
Nel primo semestre 2021, il numero medio del personale dell'Emittente risulta essere pari a n. 5 risorse.
La Voce godimento di beni di terzi si riferisce alle spese di locazione degli uffici e Oneri diversi di gestione è relativa principalmente a tasse e sopravvenienze passive.
Al 30 giugno 2021 il Risultato finanziario risulta essere prevalentemente composto da oneri finanziari in particolare da interessi passivi per il finanziamento in essere verso Conafi e pari ad Euro 13 migliaia.
Di seguito si riporta lo schema riclassificato per fonti e impieghi dello stato patrimoniale al 30 giugno 2021 e al 31 dicembre 2020.
| Stato Patrimoniale | 30.06.2021 | 31.12.2020 | Var. % |
|---|---|---|---|
| (Dati in Euro/000) | Consolidato | Consolidato | |
| Immobilizzazioni immateriali | 4 | 4 | 0% |
| Immobilizzazioni materiali | 2 | 1 | 100% |
| Immobilizzazioni finanziarie | 0 | 0 | n/a |
| Attivo Fisso Netto | 6 | 5 | 20% |
| Rimanenze | 0 | 0 | n/a |
| Crediti commerciali | 33 | 23 | 43% |
| Debiti commerciali | (145) | (89) | 63% |
| Capitale Circolante Commerciale | (112) | (66) | 70% |
| Altre attività correnti | 982 | 1.266 | -22% |
| Altre passività correnti | (57) | (43) | 33% |
| Crediti e debiti tributari | 105 | 34 | 209% |
| Ratei e risconti netti | 45 | 56 | -20% |
| Capitale Circolante Netto** | 963 | 1.247 | -23% |
| TFR | (12) | 0 | n/a |
| Capitale Investito Netto (Impieghi)*** | 957 | 1.252 | -24% |
| Debiti finanziari | 1.150 | 1.300 | -12% |
| Crediti finanziari | 0 | 0 | n/a |
| Disponibilità liquide | (265) | (67) | 296% |
| Posizione Finanziaria Netta**** | 885 | 1.233 | -28% |
| Capitale sociale | 10 | 10 | 0% |
| Riserve | 231 | 100 | 131% |
| Risultato d'esercizio | (184) | (99) | 86% |
| Patrimonio Netto di Gruppo | 57 | 11 | 418% |
| Capitale e riserve | 8 | 7 | 14% |
| Risultato d'esercizio | 8 | 1 | 700% |
| Patrimonio Netto di Terzi | 16 | 8 | 100% |
| Totale Fonti | 957 | 1.252 | -24% |
(*) Incidenza sul Totale Impieghi/Fonti.
(**) Il Capitale Circolante Netto è calcolato come la sommatoria delle rimanenze, dei crediti commerciali, dei debiti commerciali, delle altre attività correnti, delle altre passività correnti, dei crediti e debiti tributari e dei ratei e risconti netti. Il Capitale Circolante Netto non è identificato come misura contabile dai principi contabili di riferimento. Il criterio di determinazione applicato dal Gruppo potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altre società e, pertanto, il saldo ottenuto dall'Emittente (come soggetto consolidante) potrebbe non essere comparabile con quello determinato da questi ultimi.
(***) Il Capitale investito netto è calcolato come Capitale Circolante Netto, Attivo fisso netto e Passività non correnti (che includono anche la fiscalità differita e anticipata). Il Capitale investito non è identificato come misura contabile dai principi contabili di riferimento. Il criterio di determinazione applicato dal Gruppo potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altre società e, pertanto, il saldo ottenuto dall'Emittente (come soggetto consolidante) potrebbe non essere comparabile con quello determinato da questi ultimi.
(****) Si precisa che la Posizione Finanziaria Netta è calcolata come somma delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti, delle passività finanziarie non correnti, ed è stato determinato in conformità a quanto stabilito negli "Orientamenti in materia di obblighi di informativa ai sensi del regolamento sul prospetto" (ESMA32-382-1138) pubblicati dall'ESMA (European Securities and Markets Authority o Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati).
Si riporta di seguito il dettaglio delle Immobilizzazioni al 30 giugno 2021 e al 31 dicembre 2020.
| Stato Patrimoniale | 30.06.2021 | 31.12.2020 | Var % |
|---|---|---|---|
| (Dati in Euro/000) | Consolidato | Consolidato | |
| Immobilizzazioni immateriali | 4 | 4 | 0% |
| Immobilizzazioni materiali | 2 | 1 | 100% |
| Immobilizzazioni finanziarie | 0 | 0 | n/a |
| Attivo Fisso Netto | 6 | 5 | 20% |
L'attivo fisso risulta essere poco significativo e comprende principalmente spese societarie.
Si riporta di seguito il dettaglio del Capitale Circolante Netto per i periodi chiusi al 30 giugno 2021 e al 31 dicembre 2020.
| Capitale Circolante Netto (Dati in Euro/000) |
30.06.2021 consolidato |
31.12.2020 consolidato |
Var. % |
|---|---|---|---|
| Rimanenze | 0 | 0 | n/a |
| Crediti commerciali | 33 | 23 | 43% |
| Debiti commerciali | (145) | (89) | 62% |
| Capitale circolante commerciale | (112) | (66) | 70% |
| Altre attività correnti | 982 | 1.266 | -22% |
| Altre passività correnti | (57) | (43) | 33% |
| Crediti e debiti tributari | 105 | 34 | 209% |
| Ratei e risconti netti | 45 | 56 | -20% |
| Capitale Circolante Netto | 963 | 1.247 | -23% |
Si riporta di seguito il dettaglio dei Crediti commerciali al 30 giugno 2021 e al 31 dicembre 2020.
| Crediti commerciali | 30.06.2021 | 31.12.2020 | Var. % |
|---|---|---|---|
| (Dati in Euro/000) | consolidato | consolidato | |
| Crediti verso controllante | 13 | 14 | -7% |
| verso Conafi | 12 | 3 | 300% |
| fatture da emettere verso Conafi | 1 | 11 | -91% |
| Crediti verso clienti | 20 | 9 | 122% |
| Totale | 33 | 23 | 43% |
Si riporta di seguito il dettaglio dei Debiti commerciali al 30 giugno 2021 e al 31 dicembre 2020.
| Debiti commerciali | 30.06.2021 | 31.12.2020 | Var. % |
|---|---|---|---|
| (Dati in Euro/000) | consolidato | consolidato | |
| Debiti verso fornitori | 54 | 27 | 104% |
| Fatture da ricevere | 60 | 61 | -1% |
| verso fornitori | 51 | 39 | 33% |
| verso imprese controllanti | 9 | 22 | -60% |
| Debiti verso imprese controllanti | 31 | 2 | >1.000% |
| Totale | 145 | 89 | 63% |
I Debiti commerciali al 30 giugno 2021 sono pari ad Euro 145 migliaia, composti prevalentemente da fatture ricevute.
Si riporta di seguito il dettaglio delle Altre attività correnti per i periodi chiusi al 30 giugno 2021 e al 31 dicembre 2020.
| Altre attività correnti | 30.06.2021 | 31.12.2020 | Var. % |
|---|---|---|---|
| (Dati in Euro/000) | consolidato | consolidato | |
| Crediti in sofferenza NPL acquistati | 933 | 1.208 | -23% |
| portafoglio NPL | 97.603 | 101.971 | -4% |
| rettifiche su NPL acquistati | (96.670) | (100.763) | -4% |
| Crediti verso altri | 49 | 57 | -15% |
| Totale | 982 | 1.266 | -22% |
La voce Portafoglio NPL si riferisce al valore nominale dei crediti in sofferenza acquisiti mentre la voce negativa di rettifica è pari allo "sconto" imputato in sede di acquisto del portafoglio stesso.
Si riporta di seguito il dettaglio dei Crediti e debiti tributari netti per i periodi chiusi al 30 giugno 2021 e al 31 dicembre 2020.
| Crediti e debiti tributari netti | 30.06.2021 | 31.12.2020 | Var. % |
|---|---|---|---|
| (Dati in Euro/000) | consolidato | consolidato | |
| Crediti verso erario | 115 | 36 | 219% |
| Acconti d'imposta | 2 | 0 | n/a |
| Crediti tributari | 117 | 36 | 225% |
|---|---|---|---|
| Ritenute operate | 4 | 2 | 100% |
| Altri debiti tributari | 7 | n/a | |
| Debiti tributari | 11 | 2 | 450% |
| Totale | 105 | 34 | 209% |
La voce crediti e debiti tributari netti al 30 giugno 2021 ammontano ad Euro 105 migliaia. La stessa al 31 dicembre 2020 era pari ad Euro 34 migliaia (+209%).
Si riporta di seguito il dettaglio delle Altre passività correnti per i periodi chiusi al 30 giugno 2021 e al 31 dicembre 2020.
| Altre passività correnti (Dati in Euro/000) |
30.06.2021 consolidato |
31.12.2020 consolidato |
Var. % |
|---|---|---|---|
| Debiti diversi | 41 | 33 | 25% |
| Stipendi da liquidare | 29 | 25 | 17% |
| Compensi amministratori da liquidare | 5 | 4 | 44% |
| Altri debiti diversi | 7 | 4 | 86% |
| Debiti verso Istituti di previdenza | 15 | 10 | 48% |
| Totale | 56 | 43 | 33% |
Le passività a lungo termine fanno riferimento principalmente all'accantonamento al fondo TFR. Al 30 giugno 2021 il Fondo TFR risulta essere pari ad Euro 12 migliaia (non presente al 31 dicembre 2020).
Si riporta di seguito il dettaglio del Patrimonio Netto per i periodi chiusi al 30 giugno 2021 e al 31 dicembre 2020.
| Patrimonio Netto (Dati in Euro/000) |
30.06.2021 consolidato |
31.12.2020 consolidato |
Var. % |
|---|---|---|---|
| Capitale sociale | 10 | 10 | 0% |
| Riserve | 231 | 100 | 131% |
| Risultato d'esercizio | (184) | (99) | 86% |
| Patrimonio Netto di Gruppo | 57 | 11 | 418% |
| Capitale e riserve | 8 | 7 | 14% |
| Risultato d'esercizio | 8 | 1 | 700% |
| Patrimonio Netto di Terzi | 16 | 8 | 100% |
Al 30 giugno 2021 il Patrimonio Netto di Gruppo è pari ad Euro 57 migliaia (Euro 11 migliaia al 31 dicembre 2020).
La differenza tra i due esercizi è dovuta principalmente alla movimentazione della voce Altre riserve che si movimenta come segue:
Previa comunicazione a Conafi, l'Emittente può qualificare i finanziamenti come versamenti in conto futuro aumento capitale, ove il Consiglio di Amministrazione lo ritenga necessario ai fini dell'osservanza delle norme di settore.
Si riporta di seguito il dettaglio della Posizione Finanziaria Netta al 30 giugno 2021 e al 31 dicembre 2020.
| Indebitamento finanziario netto (Dati in Euro/000) |
30.06.2021 consolidato |
31.12.2020 consolidato |
Var. % | |
|---|---|---|---|---|
| A. | Disponibilità liquide | 265 | 67 | 298% |
| B. | Mezzi equivalenti a disponibilità liquide | – | – | n/a |
| C. | Altre attività finanziarie correnti | – | – | n/a |
| D. Liquidità (A) + (B) + (C) | 265 | 67 | 298% | |
| E. | Debito finanziario corrente | – | – | n/a |
| F. | Parte corrente dell'indebitamento non corrente |
– | – | n/a |
| G. | Indebitamento finanziario corrente (E) + (F) |
0 | 0 | n/a |
| H. | Indebitamento finanziario corrente netto (G) - (D) |
(265) | (67) | 298% |
| I. | Debito finanziario non corrente | 1.150 | 1.300 | -12% |
| J. | Strumenti di debito | – | – | n/a |
| K. | Debiti commerciali e altri debiti non correnti |
– | – | n/a |
| L. | Indebitamento finanziario non corrente (I) + (J) + (K) |
1.150 | 1.300 | -12% |
| M. | Totale indebitamento finanziario (H) + (L) |
885 | 1.233 | -28% |
La voce Debito finanziario non corrente si riferisce ai finanziamenti erogati dalla controllante Conafi nelle tranches di seguito riportate:
Euro 300 migliaia in data 7 agosto 2020;
Euro 650 migliaia in data 22 ottobre 2020;
Tali finanziamenti hanno durata di 5 anni e sono fruttiferi di interessi al 2%.
In data 30 giugno 2021, sono stati rinunciati Euro 150 migliaia per ripianamento perdite. Tali finanziamenti sono postergati. Inoltre, previa comunicazione a Conafi, possono essere qualificati come versamenti in conto futuro aumento capitale, ove il Consiglio di Amministrazione lo ritenga necessario ai fini dell'osservanza delle norme di settore.
L'investimento nelle Azioni e nei Warrant comporta un elevato grado di rischio. Conseguentemente, prima di decidere di effettuare un investimento nelle Azioni e nei Warrant, i potenziali investitori sono invitati a valutare attentamente i rischi di seguito descritti, congiuntamente a tutte le informazioni contenute nel Documento di Ammissione.
L'investimento nelle Azioni e nei Warrant presenta gli elementi di rischio tipici di un investimento in strumenti finanziari di società ammesse alle negoziazioni in un mercato non regolamentato.
Al fine di effettuare un corretto apprezzamento dell'investimento nelle Azioni e nei Warrant, gli investitori sono invitati a valutare gli specifici fattori di rischio relativi all'Emittente, al settore di attività in cui lo stesso opera e agli strumenti finanziari, congiuntamente a tutte le informazioni contenute nel Documento di Ammissione. Il verificarsi delle circostanze descritte in uno dei seguenti fattori di rischio potrebbe incidere negativamente sull'attività e sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria della Società, sulle sue prospettive e sul prezzo delle Azioni e dei Warrant e gli azionisti e i warrantisti potrebbero perdere in tutto o in parte il loro investimento. Tali effetti negativi sulla Società e sulle Azioni e sui Warrant si potrebbero, inoltre, verificare qualora sopraggiungessero eventi, oggi non noti alla Società, tali da esporre la stessa ad ulteriori rischi o incertezze ovvero qualora fattori di rischio oggi ritenuti non significativi lo divengano a causa di circostanze sopravvenute.
La Società ritiene che i rischi di seguito indicati siano rilevanti per i potenziali investitori.
Alla Data del Documento di Ammissione l'Emittente non ha adottato una politica dei dividendi. L'Emittente in futuro potrebbe non realizzare utili distribuibili sotto forma di dividendi ovvero, anche ove ne realizzi, potrebbe non effettuare distribuzione di dividendi a favore degli azionisti.
Il verificarsi degli eventi oggetto di tali rischi, che è considerato dall'Emittente di media probabilità di accadimento, potrebbe avere un impatto negativo sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria dell'Emittente. Tenuto conto di quanto precede, il rischio di cui al presente Paragrafo è considerato di rilevanza media.
Alla Data del Documento di Ammissione l'Emittente non ha adottato una politica dei dividendi. L'ammontare dei dividendi che la Società sarà in grado di distribuire in futuro dipenderà, fra l'altro, dall'effettivo conseguimento di ricavi nonché, in generale, dai suoi risultati economici, dalla sua situazione finanziaria, dai flussi di cassa, dai fabbisogni in termini di capitale circolante netto, dalle spese in conto capitale e da altri fattori. Inoltre, la Società potrebbe, anche a fronte di utili di esercizio, decidere di non procedere a distribuzioni oppure adottare diverse politiche di distribuzione.
Non è possibile assicurare che in futuro l'Emittente, pur avendone la disponibilità, distribuisca dividendi, privilegiando così gli investimenti a beneficio della crescita e dell'ampliamento delle proprie attività, salvo diversa delibera dell'assemblea degli azionisti.
La distribuzione di dividendi da parte dell'Emittente sarà tra l'altro condizionata per gli esercizi futuri dai risultati conseguiti, dalla costituzione e dal mantenimento delle riserve obbligatorie per legge, dal generale andamento della gestione nonché dalle future delibere dell'Assemblea che approvino (in tutto o in parte) la distribuzione degli utili distribuibili. Anche alla luce dell'emergenza epidemiologica da COVID-19, ancora in corso in Italia e nel resto del mondo, alla Data del Documento di Ammissione, tale circostanza potrebbe comportare effetti negativi, anche significativi, sul profilo di rendimento dell'investimento effettuato nelle Azioni da parte degli investitori. In assenza di distribuzione di dividendi, gli azionisti possono ottenere un rendimento dal proprio investimento nelle Azioni solo in caso di cessione delle stesse ad un prezzo di mercato superiore al prezzo di acquisto.
Il Documento di Ammissione contiene talune stime e dichiarazioni sull'andamento del mercato e sui profili di posizionamento competitivo dell'Emittente che si basano anche su elaborazioni effettuate dall'Emittente stesso con il conseguente grado di soggettività e margine di incertezza che ne deriva. Dette dichiarazioni di preminenza e stime potrebbero non essere confermate in futuro, anche a causa di rischi noti e ignoti, incertezze ed altri fattori enunciati, fra l'altro, nei presenti fattori di rischio.
Il verificarsi degli eventi oggetto di tali rischi, che è considerato dall'Emittente di bassa probabilità di accadimento, potrebbe avere un impatto negativo sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria dell'Emittente. Tenuto conto di quanto precede, il rischio di cui al presente Paragrafo è considerato di rilevanza bassa.
Il Documento di Ammissione contiene alcune dichiarazioni di preminenza basate su stime sulla dimensione del mercato di riferimento e sul posizionamento competitivo dell'Emittente, nonché valutazioni di mercato elaborate dall'Emittente sulla base della propria esperienza, della specifica conoscenza del settore di appartenenza e dell'elaborazione di dati reperibili sul mercato, le quali sono per loro natura soggettive. Tali stime e dichiarazioni si basano, ove disponibili, su dati le cui fonti sono, a seconda del caso, pubbliche ovvero sono consultabili a fronte del pagamento di un corrispettivo e, in mancanza, sulla base di elaborazioni effettuate dall'Emittente stesso con il conseguente grado di soggettività e margine di incertezza che ne deriva. Inoltre, le stime e dichiarazioni contenute nel Documento di Ammissione, sebbene al momento siano ritenute dall'Emittente ragionevoli, potrebbero rivelarsi in futuro errate anche in ragione del verificarsi di fattori e/o circostanze non previste o diverse da quelle considerate che potrebbero incidere sui risultati economici, finanziari e patrimoniale o, in generale, sulle performance dell'Emittente.
Tali dichiarazioni di preminenza e stime potrebbero non essere confermate in futuro anche a causa di rischi noti e ignoti, incertezze ed altri fattori enunciati, fra l'altro, nei presenti fattori di rischio.
L'Emittente è esposto al rischio che gli Indicatori Alternativi di Performance ("IAP") utilizzati si rivelino inesatti o inefficienti. Infatti, tali IAP, sebbene molto diffusi nella prassi, non sono definiti o specificati dai principi contabili applicati per la redazione del bilancio annuale o delle relazioni intermedie sulla gestione.
Alla luce di quanto rappresentato nel presente Paragrafo, l'Emittente valuta il rischio in esame di bassa rilevanza.
Allo scopo di facilitare la comprensione dell'andamento economico e finanziario dell'Emittente, la Società ha individuato alcuni Indicatori Alternativi di Performance. Tali indicatori rappresentano, inoltre, gli strumenti che facilitano l'Emittente stesso nell'individuare tendenze operative e nel prendere decisioni circa investimenti, allocazione di risorse ed altre decisioni operative.
Con riferimento a tali indicatori, risulta opportuno segnalare quanto segue:
L'Emittente è esposto al rischio che la perdita della licenza per lo svolgimento dell'attività di recupero stragiudiziale dei crediti per conto di terzi possa far venire meno la possibilità di proseguire nello svolgimento del proprio core business.
Il verificarsi degli eventi oggetto di tali rischi, che è considerato dall'Emittente di bassa probabilità di accadimento, potrebbe avere un impatto negativo significativo sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria dell'Emittente. Tenuto conto di quanto precede, il rischio di cui al presente Paragrafo è considerato di rilevanza alta.
In data 20 aprile 2020, l'Emittente ha ottenuto dal Questore la licenza ex art. 115 del Regio Decreto del 18 giugno 1931, n. 269, recante "Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza" (il "TULPS") per lo svolgimento dell'attività di recupero stragiudiziale dei crediti per conto di terzi. Per completezza, si segnala il fatto che tale licenza è rilasciata a titolo personale a Nunzio Chiolo, previa presentazione della dichiarazioni attestante il possesso in capo a quest'ultimo di alcuni requisiti soggettivi normativamente stabiliti.
Nonostante l'Emittente operi costantemente in maniera conforme alla normativa di riferimento e alle disposizioni emanate dalle autorità competenti con l'obiettivo di mantenere la predetta licenza, l'eventuale perdita di quest'ultima – per ragioni oggettive della Società o soggettive del titolare della stessa – potrebbe far venire meno la possibilità di proseguire nello svolgimento della propria attività,
sia con riferimento alla possibilità di acquistare nuovi portafogli di crediti, sia con riferimento al recupero stragiudiziale di tali crediti per conto di terzi, con conseguenze negative sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria e sui risultati operativi dell'Emittente medesimo.
Per ulteriori informazioni si rinvia alla Sezione Prima, Capitolo VI, Paragrafo 6.1 del Documento di Ammissione.
L'Emittente è una società con recente storia operativa ed è pertanto esposto alle difficoltà tipiche di tale tipologia di società.
Il verificarsi degli eventi oggetto di tali rischi, che è considerato dall'Emittente di media probabilità di accadimento, potrebbe avere un impatto negativo sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria dell'Emittente. Tenuto conto di quanto precede, il rischio di cui al presente Paragrafo è considerato di rilevanza media.
L'Emittente è stato costituito in data 19 dicembre 2019 e, pertanto, ha una limitata storia operativa. In considerazione di tale limitata storia operativa e di una ridotta disponibilità di informazioni patrimoniali ed economico-finanziarie storiche in base alle quali valutare l'andamento della gestione, risulta poco agevole valutare la capacità del management dell'Emittente di perseguire gli obiettivi strategici che l'Emittente si è posto.
Alla luce della propria limitata storia operativa, inoltre, l'Emittente alla Data del Documento di Ammissione non può vantare rapporti consolidati con i propri clienti, né ha a disposizione uno storico di informazioni relative all'andamento del proprio business.
Tale ridotta disponibilità di informazioni, e in generale l'esposizione dell'Emittente alle difficoltà tipiche delle società con recente storia operativa, potrebbe determinare effetti negativi sull'attività e sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria dell'Emittente.
Per ulteriori informazioni si rinvia alla Sezione Prima, Capitolo VI, Paragrafo 6.1 del Documento di Ammissione.
Il verificarsi degli eventi oggetto di tali rischi, che è considerato dall'Emittente di media probabilità di accadimento, potrebbe avere un impatto negativo significativo sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria dell'Emittente. Tenuto conto di quanto precede, il rischio di cui al presente Paragrafo è considerato di rilevanza media.
L'Emittente concentra la propria attività nel settore del recupero del credito, occupandosi del recupero stragiudiziale (sia mediante home collection che mediante phone collection), nonché, avvalendosi di una rete di collaboratori, del recupero giudiziale di crediti non performing loans (cd. NPL) unsecured finanziari (principalmente credito al consumo e automotive) e utilities. Il settore del
recupero del credito è soggetto a diverse variabili e/o fattori, principalmente al di fuori del controllo dell'Emittente, ivi incluse, in particolare: (i) variabili dipendenti da eventuali scelte strategiche dei clienti che potrebbero, a titolo esemplificativo, fare un più frequente ricorso all'internalizzazione e verticalizzazione nella gestione dei loro crediti, con la conseguente riduzione del volume dei crediti assegnati a mandatari terzi o ceduti a favore di terzi quali l'Emittente; e (ii) variabili di carattere socio-economico che (a) possano ridurre in futuro, anche in modo significativo, il numero di crediti (soprattutto crediti non performing) disponibili sul mercato in conseguenza, ad esempio, di un miglioramento del quadro macro-economico; oppure (b) rendere più complessa la recuperabilità dei crediti gestiti in conseguenza, ad esempio, di un ulteriore peggioramento del quadro macroeconomico.
Il verificarsi anche soltanto di taluno tra questi eventi potrebbe comportare una riduzione, anche significativa, dei volumi gestiti e/o della recuperabilità dei crediti gestiti, oltre che un aumento dei prezzi, con possibili effetti negativi sulle attività e sulle prospettive dell'Emittente, nonché sulla situazione economica patrimoniale e finanziaria dell'Emittente.
Inoltre, l'attività dell'Emittente è focalizzata sull'offerta di propri servizi prevalentemente a favore di istituzioni finanziarie, società di erogazione di beni o servizi (telefonia, gas, luce), special purpose vehicles e società finanziarie ex art. 106 T.U.B.; ne consegue, pertanto, che una parte rilevante dei ricavi dell'Emittente è concentrata su un ristretto numero di clienti.
L'eventuale interruzione dei rapporti, anche soltanto con uno dei principali clienti, l'eventuale inadempimento o ritardo nell'adempimento di una delle controparti contrattuali e/o l'incapacità dell'Emittente di procurarsi nuovi contratti o portafogli di crediti – tali da generare un paragonabile o, almeno, adeguato volume d'affari – potrebbe comportare effetti negativi sulle attività e sulle prospettive dell'Emittente, nonché sulla situazione economica patrimoniale e finanziaria dell'Emittente stesso.
Per ulteriori informazioni si rinvia alla Sezione Prima, Capitolo VI, Paragrafo 6.1 del Documento di Ammissione.
L'Emittente è esposto al rischio di non riuscire a realizzare la propria strategia di crescita, ovvero di non realizzarla nei tempi previsti, qualora le ipotesi di base sulle quali la stessa si fonda non dovessero rivelarsi corrette ovvero qualora la strategia non dovesse portare ai risultati preventivati per altre ragioni, anche non dipendenti dall'Emittente.
Il verificarsi degli eventi oggetto di tali rischi, che è considerato dall'Emittente di media probabilità di accadimento, potrebbe avere un impatto negativo sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria dell'Emittente. Tenuto conto di quanto precede, il rischio di cui al presente Paragrafo è considerato di rilevanza media.
La capacità dell'Emittente di incrementare i propri ricavi e di perseguire gli obiettivi di crescita e sviluppo e di mantenere adeguati livelli di redditività dipende, tra l'altro, dal successo dello stesso nel perseguire la propria strategia ed effettuare gli investimenti nello sviluppo dei propri servizi e dei nuovi progetti, che si ritiene possano contribuire alla crescita e al rendimento dell'Emittente.
La strategia di crescita dell'Emittente ha come obiettivo il rafforzamento della propria posizione competitiva nel mercato di riferimento al fine di incrementare costantemente i propri risultati di lungo periodo. In particolare, l'intenzione dell'Emittente è di perseguire una strategia di sviluppo basata sull'innovazione tecnologica a servizio dell'efficienza dei processi operativi, sull'acquisto di nuovi portafogli di crediti NPL, nonché sull'eventuale futura estensione delle azioni di recupero anche ai crediti NPL secured.
Qualora (i) l'Emittente non fosse in grado di realizzare in tutto o in parte la propria strategia ovvero di realizzarla nei tempi e/o nei modi previsti o (ii) non dovessero risultare corrette le assunzioni di base sulle quali la strategia di crescita è fondata, o (iii) la strategia non dovesse portare ai risultati preventivati per altre ragioni, potrebbero derivarne effetti negativi rilevanti sull'attività e sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria dell'Emittente.
Per ulteriori informazioni si rinvia alla Sezione Prima, Capitolo VI, Paragrafo 6.4 del Documento di Ammissione.
L'Emittente è esposto al rischio che i modelli previsionali adottati per lo svolgimento delle attività valutative che precedono l'acquisizione di un portafoglio di NPL e i dati con cui questi vengono alimentati siano non correttamente utilizzati o si rilevino inidonei al rilevamento di determinati profili di criticità.
Il verificarsi degli eventi oggetto di tali rischi, che è considerato dall'Emittente di bassa probabilità di accadimento, potrebbe avere un impatto negativo significativo sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria dell'Emittente. Tenuto conto di quanto precede, il rischio di cui al presente Paragrafo è considerato di rilevanza media.
La valutazione sottostante all'acquisizione di portafogli NPL è basata su modelli previsionali di recupero che danno atto della tempistica attesa per la riscossione dei singoli crediti e i relativi ammontari in considerazione della capacità dei debitori di adempiere ai propri obblighi ovvero della possibilità di escutere le garanzie sottostanti. I rischi connessi a tale valutazione sono da ricollegarsi, soprattutto con riferimento a portafogli costituiti da un numero ingente di posizioni, alla potenziale non corretta valutazione economica degli attivi e delle garanzie sottostanti ai crediti, alla potenziale non corretta stima delle tempistiche delle riscossioni dei crediti, da collegarsi alle tempistiche delle attività stragiudiziali e delle procedure legali da attivare o in essere presso i tribunali, e alle non sufficienti coperture e garanzie presenti nei contratti sottoscritti con le cedenti dei portafogli NPL.
Tali rischi possono essere in parte limitati attraverso una corretta attività di due diligence dei crediti e delle garanzie valutati in fase di pricing dei portafogli, anche attraverso valutazioni comparative, e avvalendosi di studi legali specializzati in contratti di cessione di portafogli NPL.
Nello specifico, l'attività di due diligence consente di verificare con precisione il prezzo ottimale per l'offerta di acquisto e comprendere la composizione del portafoglio al fine di definire la strategia di lavorazione più adatta e di conseguenza i tempi di rientro e rendimenti attesi dell'investimento.
Nonostante i presidi organizzativi e di controllo adottati al fine di prevenire potenziali effetti negativi, l'Emittente è esposto al rischio che i modelli previsionali adottati per lo svolgimento delle
attività valutative che precedono l'acquisizione di un portafoglio di NPL e i dati con cui questi vengono alimentati siano non correttamente utilizzati o si rivelino inidonei al rilevamento di determinati profili di criticità, con possibili effetti negativi sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria dell'Emittente
Per ulteriori informazioni si rinvia alla Sezione Prima, Capitolo VI, Paragrafi 6.1 e 6.3 del Documento di Ammissione.
L'Emittente è esposto al rischio di subire una flessione dei ricavi derivante da una percezione negativa dell'immagine dell'Emittente da parte dei propri clienti e stakeholder. In particolare, la crescita dell'Emittente dipende anche dalla capacità dello stesso di mantenere e migliorare il proprio capitale reputazionale e la propria credibilità nei confronti della clientela, che potrebbero essere danneggiati da eventuali errori, imprevisti o negligenze che potrebbero non essere tempestivamente intercettati e/o prevenuti dagli strumenti di controllo e verifica di cui l'Emittente si è dotato.
Il verificarsi degli eventi oggetto di tali rischi, che è considerato dall'Emittente di bassa probabilità di accadimento, potrebbe avere un impatto negativo significativo sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria dell'Emittente. Tenuto conto di quanto precede, il rischio di cui al presente Paragrafo è considerato di rilevanza media.
Si precisa che per il periodo cui si riferiscono le informazioni finanziarie incluse e fino alla Data del Documento di Ammissione non si sono verificati errori, imprevisti o negligenze che hanno comportato o potrebbero comportare danni reputazionali e all'immagine dell'Emittente che hanno avuto o potrebbero avere impatti di rilievo sull'attività dello stesso. Qualora la reputazione e/o la credibilità dovessero essere danneggiate e/o compromesse, l'Emittente potrebbe incontrare difficoltà nel mantenere i rapporti con gli attuali clienti e nel rinnovare e/o espandere il proprio portafoglio clienti o potrebbe essere costretto a sostenere investimenti inattesi per ripristinare la propria immagine e reputazione, con effetti negativi sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria dell'Emittente stesso.
Per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2020, il 100% dei ricavi dell'Emittente è realizzato in Italia. Alla Data del Documento di Ammissione l'Emittente è quindi esposto al rischio che una riduzione degli investimenti e della spesa italiani nel settore in cui opera l'Emittente, ovvero che una saturazione dell'industria di riferimento comportino una riduzione significativa dei ricavi.
Il verificarsi degli eventi oggetto di tali rischi, che è considerato dall'Emittente di bassa probabilità di accadimento, potrebbe avere un impatto negativo sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria dell'Emittente. Tenuto conto di quanto precede, il rischio di cui al presente Paragrafo è considerato di rilevanza bassa.
Alla Data del Documento di Ammissione, l'Emittente genera i propri ricavi esclusivamente in Italia e, pertanto, i risultati dipendono in maniera significativa dalle condizioni politiche, sociali ed economiche di tale Paese, le quali sono, a loro volta, connesse all'andamento macroeconomico
europeo e globale. Il possibile deterioramento dell'economia nazionale, insieme con la rilevanza e la concentrazione geografica delle attività dell'Emittente, potrebbero esporre l'Emittente medesimo a rischi di natura macroeconomica derivanti, a titolo esemplificativo, da mutamenti del quadro normativo locale, della situazione politica, sociale ed economica italiana. Tali eventi potrebbero incidere negativamente sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria dell'Emittente.
Per ulteriori informazioni si rinvia alla Sezione Prima, Capitolo VI, Paragrafo 6.2 del Documento di Ammissione.
Nello svolgimento della propria attività, l'Emittente utilizza un'architettura tecnologica e informativa che lo espone al rischio di eventuali problemi di funzionamento ovvero di interruzione di attività, nonché di accesso non autorizzato ai propri sistemi informativi o di eventuale successo di attacchi informatici esterni.
Il verificarsi degli eventi oggetto di tali rischi, che è considerato dall'Emittente di bassa probabilità di accadimento, potrebbe avere un impatto negativo sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria dell'Emittente. Tenuto conto di quanto precede, il rischio di cui al presente Paragrafo è considerato di rilevanza bassa.
In particolare, l'Emittente utilizza un'architettura tecnologica e informativa costituita da ISCC-Tech, piattaforma integrata per la gestione dei portafogli di crediti NPL e per la gestione delle attività di recupero stragiudiziale e giudiziale dei crediti.
La qualità dei sistemi informativi (e delle connesse piattaforme tecnologiche) ed il corretto funzionamento delle stesse contribuisce in modo significativo all'attività dell'Emittente. Nonostante l'Emittente curi la manutenzione e l'aggiornamento dei propri sistemi informativi e sia dotato di evoluti sistemi e piani di disaster recovery e di protezione dei propri sistemi, eventuali problemi connessi ad una non efficiente manutenzione, al mancato o non tempestivo aggiornamento, al funzionamento o all'accesso abusivo ai sistemi informativi dell'Emittente ovvero l'eventuale successo di attacchi informatici esterni potrebbero comportare un danno all'immagine e alla reputazione di cui l'Emittente gode nel settore di riferimento e, più in generale, alla fiducia nello stesso riposta dai propri clienti. I servizi offerti dall'Emittente dipendono, inoltre, dalla capacità di proteggere i propri database e la relativa tecnologia da interruzioni che potrebbero verificarsi con possibili effetti negativi sulle attività dell'Emittente.
Ai fini dello svolgimento delle proprie attività, l'Emittente deve assicurare un aggiornamento continuo delle proprie dotazioni tecnologiche e informatiche e delle capacità professionali dei propri addetti ai sistemi informatici. Pertanto, sebbene l'Emittente presidi scrupolosamente tutte le fasi del processo, ivi compreso il costante aggiornamento tecnologico, non si può escludere l'eventualità di guasti interni, malfunzionamenti o disfunzioni tecniche dell'hardware o delle linee telefoniche e internet anche in conseguenza di eventi straordinari (quali incendi, inondazioni, atti di guerra o terrorismo), ovvero di interruzione di elettricità e di servizi di telecomunicazione, di violazioni nella sicurezza o di errore umano da parte del personale addetto al sistema informatico.
Il verificarsi di uno o più degli eventi menzionati o di altro simile evento potrebbe provocare (i) un'interruzione o un ritardo nei servizi prestati dall'Emittente, rispetto alle scadenze previste dai contratti in essere, con possibili responsabilità per danni in carico all'Emittente, nonché danni
all'immagine e alla reputazione di cui l'Emittente gode nel settore di riferimento e, più in generale, alla fiducia nello stesso riposta dai propri clienti, nonché (ii) ostacolare la gestione ottimale della struttura organizzativa dell'Emittente, con possibili effetti negativi sulla situazione economica, patrimoniale e/o finanziaria in carico all'Emittente e (iii) diminuire i ricavi.
Inoltre, gli operatori specializzati nell'attività di recupero crediti utilizzano sempre più frequentemente sistemi informativi e piattaforme tecnologiche aggiornate il cui reperimento sul mercato è reso più facile grazie alla crescente competizione a livello globale e nazionale fra fornitori di servizi tecnologici. Al fine di mantenere la propria competitività nel settore, l'Emittente potrebbe essere chiamato ad adottare nuove soluzioni tecnologiche in tempi rapidi e potrebbe altresì non riuscire ad implementare miglioramenti alla propria piattaforma tecnologica e ad introdurre efficientamenti operativi attraverso aggiornamenti dei propri sistemi informativi senza incorrere in incrementi dei costi non previsti, con possibili effetti negativi sulla situazione economica patrimoniale e finanziaria dell'Emittente.
Per ulteriori informazioni si rinvia alla Sezione Prima, Capitolo VI, Paragrafo 6.1 del Documento di Ammissione.
Il verificarsi degli eventi oggetto di tali rischi, che è considerato dall'Emittente di bassa probabilità di accadimento, potrebbe avere un impatto negativo sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria dell'Emittente. Tenuto conto di quanto precede, il rischio di cui al presente Paragrafo è considerato di rilevanza bassa.
L'Emittente nello svolgere le proprie attività necessita e usufruisce di personale qualificato, dotato di adeguate competenze e conoscenze delle dinamiche del settore del recupero crediti, nonché di forti professionalità nel settore legale per il recupero giudiziale degli NPL. Il successo dell'Emittente dipende, dunque, dalla disponibilità sul mercato del lavoro di figure professionali qualificate e dotate delle competenze necessarie per svolgere l'attività dell'Emittente e consentire allo stesso di fornire ai clienti un servizio di alta qualità, e dalla capacità dell'Emittente di individuarle, nonché di trattenere al suo interno le risorse umane qualificate di cui si è dotato e si doterà. Nel caso in cui l'Emittente non fosse in grado di individuare professionisti specializzati, o qualora questi dovessero lasciare l'Emittente e lo stesso non fosse in grado di sostituirli adeguatamente o di formare le nuove risorse umane in tempi brevi, le prospettive di crescita dell'Emittente potrebbero risentirne, con effetti negativi sull'attività e sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria dell'Emittente.
L'Emittente opera all'interno di un mercato competitivo ed è pertanto esposto ai rischi derivanti dalla concorrenza propria del mercato del recupero del credito.
Il verificarsi degli eventi oggetto di tali rischi, che è considerato dall'Emittente di bassa probabilità di accadimento, potrebbe avere un impatto negativo sulla situazione economica, patrimoniale e
finanziaria dell'Emittente. Tenuto conto di quanto precede, il rischio di cui al presente Paragrafo è considerato di rilevanza bassa.
Il mercato dei crediti e delle operazioni di acquisto di importanti masse degli stessi ha conosciuto, negli anni successivi al 2008, una forte espansione grazie soprattutto all'ingente stock di NPL presenti nei bilanci degli istituti bancari, per effetto della perdurante crisi economica. In Italia, il settore si caratterizza per una discreta competitività e per la presenza di operatori che si differenziano per modelli di business, in termini di focus strategico (c.d. "servicer" puri, investitori puri o misti), specializzazione (secured vs unsecured, consumer vs corporate, leasing, etc..) e struttura (società vigilate o non vigilate dalla Banca d'Italia).
Sebbene l'Emittente ritenga di godere di vantaggi competitivi in termini di know-how, standing, importante capacità produttiva e disponibilità di risorse e consolidata reputazione sul mercato, non si può escludere che eventuali concorrenti possano entrare o consolidare la propria presenza nel mercato del recupero del credito attraendo i medesimi clienti dell'Emittente e privando l'Emittente di quote di mercato più o meno rilevanti, anche attraverso l'offerta di attività e servizi a condizioni e termini che risultino più adatti per la clientela di riferimento rispetto a quelli offerti dall'Emittente.
Nel caso in cui la Società non fosse in grado di rispondere alla crescente pressione competitiva mediante, tra l'altro, l'offerta di attività e servizi a condizioni e termini più adatte alla clientela di riferimento, l'Emittente potrebbe non riuscire a mantenere o aumentare i propri volumi di attività e di redditività, con possibili effetti negativi sulle attività e sulle prospettive dell'Emittente, nonché sulla situazione economica patrimoniale e finanziaria dell'Emittente.
Per ulteriori informazioni si rinvia alla Sezione Prima, Capitolo VI, Paragrafo 6.2 del Documento di Ammissione.
Il successo dell'Emittente dipende in misura significativa dalla presenza del Presidente non esecutivo Nunzio Chiolo e dell'Amministratore Delegato Gianluca De Carlo i quali, a giudizio della Società, hanno contribuito e contribuiscono in maniera determinante allo sviluppo dell'attività dell'Emittente stesso; la perdita di tali figure o l'incapacità di attrarre, formare e trattenere ulteriori figure altamente qualificate potrebbero determinare una riduzione della capacità competitiva dell'Emittente e condizionarne gli obiettivi di crescita previsti con conseguenti effetti negativi sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria dell'Emittente.
Il verificarsi degli eventi oggetto di tali rischi, che è considerato dall'Emittente di bassa probabilità di accadimento, potrebbe avere un impatto negativo significativo sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria dell'Emittente. Tenuto conto di quanto precede, il rischio di cui al presente Paragrafo è considerato di rilevanza media.
Il successo dell'Emittente dipende in misura significativa dal Presidente non esecutivo Nunzio Chiolo e dall'Amministratore Delegato Gianluca De Carlo, i quali, a giudizio della Società, hanno contribuito e contribuiscono in maniera determinante allo sviluppo dell'attività dell'Emittente stesso.
Si segnala che Banca d'Italia, con provvedimento n. 78 del 7 febbraio 2017, a seguito d'ispezione svolta dal 23 novembre 2015 al 5 febbraio 2016, ha applicato a Nunzio Chiolo, in qualità di
Presidente del Consiglio di Amministrazione ed Amministratore Delegato di Conafi, una sanzione amministrativa pari ad Euro 10.500,00, il cui pagamento è stato regolarmente assolto, per violazione concernenti l'adeguatezza del sistema di governo aziendale, dell'organizzazione e dei controlli interni.
Qualora taluno di tali soggetti dovesse interrompere la propria collaborazione con l'Emittente, quest'ultimo potrebbe non essere in grado di sostituirlo tempestivamente con figure in grado di assicurare il medesimo apporto, anche in considerazione della concorrenza nell'attrarre risorse altamente qualificate. Sebbene la Società ritenga di essersi dotata di una struttura operativa e manageriale capace di assicurare la continuità degli affari, nonché di aver posto in essere adeguati meccanismi di incentivazione e fidelizzazione, la perdita di tali figure o l'incapacità di attrarre, formare e trattenere ulteriori figure altamente qualificate potrebbero determinare una riduzione della capacità competitiva dell'Emittente e condizionarne gli obiettivi di crescita previsti. Tali circostanze potrebbero incidere negativamente sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria dell'Emittente.
Si segnala infine che la licenza per lo svolgimento dell'attività di recupero stragiudiziale dei crediti per conto di terzi ex art. 115 TULPS è rilasciata a titolo personale a Nunzio Chiolo, previa presentazione della dichiarazioni attestante il possesso di alcuni requisiti soggettivi normativamente stabiliti in capo a quest'ultimo.
Pertanto, qualora il rapporto tra la Società e Nunzio Chiolo dovesse interrompersi per qualsivoglia motivo, non vi sono garanzie che la Società riesca a sostituire tale figura tempestivamente con soggetti ugualmente in possesso dei medesimi requisiti soggettivi, con conseguente perdita della licenza.
L'eventuale perdita della licenza potrebbe far venire meno la possibilità di proseguire nello svolgimento della propria attività di recupero crediti per conto di terzi, con conseguenze negative sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria e sui risultati operativi dell'Emittente medesimo.
L'Emittente è esposto al rischio che, ove le operazioni con parti correlate fossero state concluse fra, o con, terze parti non correlate, queste ultime avrebbero negoziato e stipulato i relativi contratti, ovvero eseguito le operazioni stesse, a condizioni e con modalità più vantaggiose per l'Emittente.
Il verificarsi degli eventi oggetto di tali rischi, che è considerato dall'Emittente di bassa probabilità di accadimento, potrebbe avere un impatto negativo sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria dell'Emittente. Tenuto conto di quanto precede, il rischio di cui al presente Paragrafo è considerato di rilevanza media.
L'Emittente ha intrattenuto, intrattiene e, nell'ambito della propria operatività, potrebbe continuare ad intrattenere rapporti di natura commerciale e finanziaria con parti correlate. Le operazioni effettuate dall'Emittente con le Parti Correlate, ivi comprese le operazioni infragruppo, non sono qualificabili né come atipiche né come inusuali, rientrando, a giudizio dell'Emittente, nell'ambito dell'attività di gestione ordinaria. Si segnala, inoltre, che dette operazioni sono regolate a condizioni di mercato, tenuto conto delle caratteristiche dei beni e dei servizi prestati.
In data 30 novembre 2021, il Consiglio di Amministrazione dell'Emittente ha deliberato l'adozione di una procedura per le operazioni con le parti correlate (la "Procedura Parti Correlate"), la quale è stata previamente sottoposta al parere dell'Amministratore Indipendente in data 29 novembre 2021.
La Società è pertanto esposta al rischio che le sopra citate operazioni con parti correlate (i) comportino inefficienze nel processo di allocazione delle risorse; (ii) espongano l'Emittente a rischi non adeguatamente misurati o presidiati e (iii) arrechino potenziali danni alla Società e ai suoi diversi stakeholder. Non vi è infatti garanzia che, ove tali operazioni fossero state concluse fra, o con, parti terze, le stesse avrebbero negoziato e stipulato i relativi contratti, ovvero eseguito le operazioni, alle medesime condizioni e modalità.
Per ulteriori informazioni al riguardo si rinvia alla Sezione Prima, Capitolo XV.
Nello svolgimento della propria attività di recupero crediti, la Società ricorre in gran parte a rapporti di collaborazione coordinata e continuativa, per i quali non è possibile escludere un rischio di riqualificazione del loro rapporto in lavoro subordinato.
Il verificarsi di tale rischio, che è considerato dall'Emittente di bassa probabilità di accadimento, potrebbe avere effetti negativi sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria dello stesso. Tenuto conto di quanto segue, l'Emittente stima che il presente rischio sia di rilevanza media.
Alla Data del Documento di Ammissione, per lo svolgimento dell'attività di recupero crediti, l'Emittente ricorre in gran parte al lavoro di professionisti esterni alla Società, con i quali ha in essere rapporti contrattuali di collaborazione coordinata continuativa.
Nonostante la Società non abbia mai ricevuto contestazioni formali da parte dei propri collaboratori o ex collaboratori, ovvero richieste di riqualifica del rapporto lavorativo in essere, alla Data del Documento di Ammissione non è possibile escludere che taluni collaboratori impiegati dalla Società possano avanzare pretese circa la riqualificazione del rapporto di lavoro ai sensi delle disposizioni normative e regolamentari vigenti e di alcuni orientamenti giurisprudenziali. Tali pretese potrebbero far sorgere contenziosi in capo all'Emittente, che ove accolti dall'autorità giudiziaria potrebbero comportare un aggravio dei costi e degli oneri a carico dell'Emittente, con conseguenti effetti negativi sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria dello stesso.
Per maggiori informazioni circa i rapporti di lavoro in essere con i dipendenti della Società si rimanda alla Sezione Prima, Capitolo XIII, Paragrafo 13.1 del Documento di Ammissione.
L'Emittente è esposto al rischio che taluni membri del Consiglio di Amministrazione siano portatori di interessi propri o di terzi in quanto detengono, direttamente o indirettamente, partecipazioni azionarie nel capitale sociale dell'Emittente.
Il verificarsi degli eventi oggetto di tali rischi, che è considerato dall'Emittente di bassa probabilità di accadimento, potrebbe avere un impatto negativo sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria dell'Emittente. Tenuto conto di quanto precede, il rischio di cui al presente Paragrafo è considerato di rilevanza bassa.
Per quanto a conoscenza dell'Emittente, alla Data del Documento di Ammissione, nessun membro del Consiglio di Amministrazione è portatore di interessi privati in conflitto con i propri obblighi derivanti dalla carica ricoperta all'interno dell'Emittente.
Si segnala tuttavia che, alla Data del Documento di Ammissione:
Per ulteriori informazioni al riguardo si rinvia alla Sezione Prima, Capitolo XI, Paragrafo 11.2.
Alcune previsioni in materia di governance contenute nello Statuto tra cui, in particolare, le previsioni inerenti all'elezione dei membri dell'organo amministrativo e di controllo mediante voto di lista troveranno applicazione solo in via differita rispetto alla Data di Inizio delle Negoziazioni; di conseguenza, i titolari delle azioni avranno la possibilità di presentare e votare i propri candidati alla carica di amministratore e sindaco in conformità alle citate disposizioni solo in sede di prossimo rinnovo del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale, che avverrà con l'approvazione del bilancio per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2023.
Il verificarsi degli eventi oggetto di tali rischi, che è considerato dall'Emittente di bassa probabilità di accadimento, potrebbe avere un impatto negativo sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria dell'Emittente. Tenuto conto di quanto precede, il rischio di cui al presente Paragrafo è considerato di rilevanza bassa.
L'Emittente ha introdotto nello Statuto un sistema di governance ispirato ad alcuni dei principi stabiliti nel Testo Unico della Finanza, volto a favorire la tutela delle minoranze azionarie.
Si segnala, tuttavia, che alcune disposizioni dello Statuto diverranno efficaci solo a seguito del rilascio del provvedimento di inizio delle negoziazioni delle Azioni sull'Euronext Growth Milan da parte di Borsa Italiana e che gli attuali organi di amministrazione e controllo della Società non sono stati eletti sulla base del voto di lista previsto dallo Statuto.
Pertanto, i meccanismi di nomina a garanzia delle minoranze troveranno applicazione solo alla data di cessazione dalla carica degli attuali organi amministrativo e di controllo, che avverrà in corrispondenza dell'approvazione del bilancio d'esercizio chiuso al 31 dicembre 2023.
1 Includendo i diritti di voto relativi alle azioni per le quali è stata maturata la maggiorazione del diritto di voto ai sensi dell'art. 6-bis dello Statuto di Conafi, le n. 23.859.212 azioni detenute da Nunzio Chiolo corrispondono a n. 47.718.424 diritti di voto, pari al 75,691% dei voti complessivamente esprimibili in Assemblea.
Da ultimo, si sottolinea come, alla Data del Documento di Ammissione, la Società, su base volontaria, abbia già previsto che il proprio Consiglio di Amministrazione sia composto, per 1 amministratore su 5, da soggetti in possesso dei requisiti di indipendenza richiesti dal Regolamento Emittenti Euronext Growth Milan.
L'Emittente è esposta al rischio connesso alla circostanza di non essere contendibile, anche a seguito dell'ammissione alle negoziazioni dei propri strumenti finanziari su Euronext Growth Milan.
Il verificarsi degli eventi oggetto di tali rischi, che è considerato dall'Emittente di bassa probabilità di accadimento, potrebbe avere un impatto negativo sul prezzo di mercato delle Azioni dell'Emittente medesimo. Tenuto conto di quanto precede, il rischio di cui al presente Paragrafo è considerato di rilevanza bassa.
Alla Data del Documento di Ammissione, Conafi è titolare di una partecipazione pari all'81,5% dell'intero capitale sociale dell'Emittente. In particolare, ad esito del Collocamento, anche assumendo l'integrale sottoscrizione delle Azioni ivi rivenienti, ivi inclusa l'Opzione Greenshoe, il 60,85% del capitale sociale dell'Emittente sarà posseduto da Conafi. Pertanto, anche a seguito dell'ammissione alle negoziazioni dell'Emittente su Euronext Growth Milan, Conafi continuerà a detenere il controllo di diritto della Società e, pertanto, l'Emittente non sarà contendibile. Fino a quando Conafi continuerà a detenere la maggioranza assoluta del capitale sociale dell'Emittente, potrà determinare le deliberazioni dell'assemblea ordinaria, tra cui, le deliberazioni sulla nomina della maggioranza dei membri del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale e sulla distribuzione dei dividendi. Inoltre, anche ad esito del Collocamento, la presenza di una struttura partecipativa concentrata e di un azionista di controllo potrebbero impedire, ritardare o comunque scoraggiare un cambio di controllo dell'Emittente negando agli azionisti di quest'ultimo la possibilità di beneficiare del premio generalmente connesso ad un cambio di controllo di una società.
L'Emittente è soggetto a normative europee, nazionali e locali in continua evoluzione, che incidono sulle modalità di svolgimento della propria attività. L'emanazione di ulteriori disposizioni normative applicabili alla Società ovvero modifiche alla normativa attualmente vigente nei settori in cui l'Emittente opera potrebbero imporre alla Società l'adozione di standard più severi o condizionarne la libertà di azione nelle proprie aree di attività.
Il verificarsi degli eventi oggetto di tali rischi, che è considerato dall'Emittente di media probabilità di accadimento, potrebbe avere un impatto negativo sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria dell'Emittente. Tenuto conto di quanto precede, il rischio di cui al presente Paragrafo è considerato di rilevanza media.
Sebbene l'Emittente abbia una profonda conoscenza del quadro normativo ad esso applicabile e una conseguente capacità di adattarsi in tempi rapidi ai cambiamenti normativi di volta in volta introdotti, non è possibile escludere che eventuali modifiche della normativa legislativa e regolamentare applicabile alle attività svolte dall'Emittente possano determinare la necessità di sostenere costi inaspettati funzionali all'adeguamento alle nuove previsioni normative o, nei casi
più estremi, la sottoposizione al rischio di interruzione dell'attività stessa, qualora gli proibissero di svolgere la propria attività con le modalità precedentemente adoperate, con possibili effetti negativi sulle attività e sulle prospettive dell'Emittente nonché sulla situazione economica patrimoniale e finanziaria dell'Emittente.
Inoltre, il quadro normativo applicabile in materia di procedure concorsuali potrebbe essere oggetto di ulteriori modifiche volte a limitare l'impatto della congiuntura economica negativa sui debitori (sia persone fisiche sia persone giuridiche), intervenendo sui diritti esercitabili dai creditori per ottenere il soddisfacimento delle proprie pretese. Pertanto, non è possibile escludere che eventuali modifiche in tal senso del quadro normativo applicabile potrebbero limitare le modalità e le tempistiche di riscossione dell'Emittente dei crediti in relazione ai quali svolge la propria attività con possibili effetti negativi sulle attività e sulle prospettive dell'Emittente nonché sulla situazione economica patrimoniale e finanziaria dell'Emittente stesso.
Per ulteriori informazioni si rinvia alla Sezione Prima, Capitolo VIII del Documento di Ammissione.
L'Emittente è esposto al rischio che le misure adottate in relazione alla normativa sul trattamento dei dati personali si rivelino inadeguate e/o non conformi e/o che non siano tempestivamente o correttamente implementate e, pertanto, che i dati possano essere trattati in modo illegittimo e/o violati (e.g. danneggiati o perduti, oppure sottratti, divulgati o trattati per finalità diverse da quelle per cui i dati sono stati raccolti). Tali circostanze potrebbero condurre all'accertamento di violazioni degli obblighi previsti dalla normativa applicabile in materia di protezione dei dati personali e alla connessa applicazione di sanzioni a carico dell'Emittente, con possibili effetti negativi sulla sua reputazione, situazione economica, patrimoniale e finanziaria.
Il verificarsi degli eventi oggetto di tali rischi, che è considerato dall'Emittente di bassa probabilità di accadimento, potrebbe avere un impatto negativo significativo sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria dell'Emittente. Tenuto conto di quanto precede, il rischio di cui al presente Paragrafo è considerato di rilevanza media.
Nello svolgimento della propria attività, l'Emittente viene in possesso, raccoglie, conserva e tratta dati personali dei propri dipendenti, collaboratori, azionisti, componenti degli organi sociali, controparti e debitori.
Al fine di assicurare un trattamento conforme alle prescrizioni normative, l'Emittente ha posto in essere adempimenti richiesti dal Codice in materia di protezione dei dati personali di cui al D.lgs. del 30 giugno 2003, n. 196, come successivamente modificato ("Codice Privacy"), il Regolamento (UE) 2016/679 in materia di protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati ("Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati" o "GDPR") (congiuntamente, "Normativa Applicabile").
L'Emittente, al fine di ottemperare alla Normativa Applicabile, si è dotato di misure e documentazione in materia di protezione dei dati personali (e.g. informative privacy, registro dei trattamenti, procedure per la gestione della violazione dei dati).
Tuttavia, l'eventuale inadeguatezza, non conformità o incompletezza di tale impianto documentale, nonché la possibilità che questo non sia tempestivamente o correttamente implementato da parte
dell'Emittente, può esporre lo stesso al rischio che i trattamenti da esso posti in essere non siano conformi alla Normativa Applicabile. Inoltre, tale possibilità espone i dati da essi trattati al rischio di essere oggetto di una violazione, ossia che essi siano danneggiati o perduti, ovvero sottratti, divulgati o trattati per finalità diverse da quelle consentite e/o indicate ai soggetti interessati, anche ad opera di soggetti non autorizzati (sia terzi, sia dipendenti dell'Emittente).
Nel caso in cui le procedure per la gestione e il trattamento dei dati personali dei clienti implementate dall'Emittente non risultassero conformi alla Normativa Applicabile, ovvero nel caso in cui venisse accertata una responsabilità dell'Emittente per eventuali casi di violazione di dati personali e delle leggi poste a loro tutela, ciò potrebbe dare luogo a richieste di risarcimento da parte degli interessati, nonché all'erogazione di sanzioni amministrative da parte dell'autorità di controllo per la protezione dei dati personali competente (i.e. il Garante per la protezione dei dati personali in Italia), con possibili effetti negativi sull'immagine dell'Emittente e sulla sua situazione economica, patrimoniale e finanziaria.
Per ulteriori informazioni si rinvia alla Sezione Prima, Capitolo VIII, Paragrafo 8.1 del Documento di Ammissione.
L'Emittente è esposto al rischio di incorrere in sanzioni nel caso in cui venga commesso – da parte dei suoi dirigenti o dipendenti – un reato tra quelli previsti dal D. Lgs. n. 231/2001 (c.d. "reati presupposto"), nell'interesse o a vantaggio dello stesso Emittente.
Il verificarsi degli eventi oggetto di tali rischi, che è considerato dall'Emittente di media probabilità di accadimento, potrebbe avere un impatto negativo sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria dell'Emittente. Tenuto conto di quanto precede, il rischio di cui al presente Paragrafo è considerato di rilevanza media.
Nel caso in cui venga commesso uno dei reati presupposto, nell'interesse o a vantaggio dell'Emittente, da soggetti appartenenti alla struttura organizzativa della stessa, la Società potrebbe essere esposta al rischio di applicazione di sanzioni, ossia di una sanzione pecuniaria, di sanzioni interdittive (interdizione dall'esercizio dell'attività; sospensione o revoca delle autorizzazioni, licenze o concessioni funzionali alla commissione dell'illecito; divieto di contrattare con la pubblica amministrazione, salvo che per ottenere le prestazioni di un pubblico servizio; esclusione da agevolazioni, finanziamenti, contributi o sussidi e l'eventuale revoca di quelli già concessi; divieto di pubblicizzare beni o servizi), della confisca del prezzo/profitto del reato e della pubblicazione della sentenza di condanna.
Ai sensi dell'art. 6 del D. Lgs. 231/2001, la Società non risponde - qualora il reato sia commesso da un soggetto in posizione apicale - se: (i) è stato adottato ed efficacemente attuato, da parte dell'organo dirigente, prima della commissione del reato, un modello di organizzazione, gestione e controllo idoneo a prevenire la commissione di reati della stessa specie di quello verificatosi (il "Modello Organizzativo"); (ii) è stato nominato un organismo con il compito di vigilare sul funzionamento e sull'osservanza dei modelli, dotato di autonomi poteri di iniziativa e di controllo (l'"Organismo di Vigilanza"); (iii) vi è stata elusione fraudolenta del Modello Organizzativo da parte
del soggetto che ha commesso il reato presupposto; e (iv) non vi è stata omessa o insufficiente vigilanza da parte dell'Organismo di Vigilanza.
Sebbene l'Emittente abbia avviato le attività propedeutiche e funzionali all'implementazione dello stesso, alla Data del Documento di Ammissione, l'Emittente non ha ancora adottato un Modello Organizzativo ai sensi del D.lgs. 231/2001. L'Emittente, quindi, non ha posto in essere i presidi necessari al fine di escludere la responsabilità dell'ente per alcune tipologie di reato, come elencate nel D.lgs. 231/2001. L'adozione del predetto Modello Organizzativo non è obbligatoria. Tuttavia, in caso di commissione di un reato che preveda la responsabilità amministrativa dell'Emittente ai sensi del D.lgs. 231/2001, l'Emittente potrebbe essere esposto al rischio di applicazione delle sanzioni sopra indicate.
Il verificarsi in futuro di alcuno degli illeciti in grado di determinare la responsabilità amministrativa da reato dell'ente di cui agli artt. 24 e ss. del D.lgs. 231/2001 potrebbe avere effetti negativi sulla reputazione, sull'attività, nonché sulla situazione patrimoniale e finanziaria dell'Emittente.
Alla Data del Documento di Ammissione, la Società ha implementato un sistema di controllo di gestione caratterizzato da processi automatizzati di raccolta e di elaborazione dei dati rispetto ai quali sono necessari interventi di sviluppo coerenti con la crescita dell'Emittente; in caso di mancato completamento del processo volto alla maggiore operatività del sistema di reporting, lo stesso potrebbe essere soggetto al rischio di errori nell'inserimento dei dati, con la conseguente possibilità che il management riceva un'errata informativa in merito a problematiche potenzialmente rilevanti o tali da richiedere interventi in tempi brevi.
Il verificarsi degli eventi oggetto di tali rischi, che è considerato dall'Emittente di media probabilità di accadimento, potrebbe avere un impatto negativo sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria dell'Emittente. Tenuto conto di quanto precede, il rischio di cui al presente Paragrafo è considerato di rilevanza media.
Alla Data del Documento di Ammissione, la Società ha implementato un sistema di controllo di gestione caratterizzato da processi automatizzati di raccolta e di elaborazione dei dati rispetto ai quali sono necessari interventi di sviluppo coerenti con la crescita dell'Emittente.
Alla Data del Documento di Ammissione la Società ha in corso un progetto di miglioramento del sistema di reportistica utilizzato, attraverso una progressiva integrazione e automazione dello stesso riducendo in tal modo il rischio di errore ed incrementando la tempestività del flusso delle informazioni. Si segnala che in caso di mancato completamento del processo volto alla maggiore operatività del sistema di reporting, lo stesso potrebbe essere soggetto al rischio di errori nell'inserimento dei dati, con la conseguente possibilità che il management riceva un'errata informativa in merito a problematiche potenzialmente rilevanti o tali da richiedere interventi in tempi brevi.
Il sistema elaborato dalla Società è in grado di ridurre il rischio di errore e consente una tempestiva elaborazione dei dati e dei flussi delle informazioni. Eventuali interventi di sviluppo potranno essere effettuati coerentemente con la crescita dell'Emittente.
L'Emittente ritiene altresì che, considerata l'attività svolta dalla Società alla Data del Documento di Ammissione, il sistema di reporting sia adeguato affinché il Consiglio di Amministrazione possa formarsi un giudizio appropriato in relazione alla posizione finanziaria netta e alle prospettive dell'Emittente, nonché possa consentire di monitorare in modo corretto i ricavi e la marginalità per la/le principali dimensioni di analisi.
Successivamente alla Data di Inizio delle Negoziazioni sussiste il rischio che non si formi o non si mantenga un mercato liquido relativo alle Azioni e ai Warrant che, pertanto, potrebbero presentare problemi di liquidità comuni e generalizzati, indipendentemente dall'andamento dell'Emittente, in quanto le richieste di vendita potrebbero non trovare adeguate e tempestive contropartite, nonché essere soggette a fluttuazioni, anche significative, di prezzo.
Il verificarsi degli eventi oggetto di tali rischi, che è considerato dall'Emittente di media probabilità di accadimento, potrebbe avere un impatto negativo sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria dell'Emittente. Tenuto conto di quanto precede, il rischio di cui al presente Paragrafo è considerato di rilevanza media.
Le Azioni e i Warrant (gli "Strumenti Finanziari") non saranno quotati su un mercato regolamentato italiano bensì verranno scambiati su Euronext Growth Milan in negoziazione continua. Un investimento in strumenti finanziari negoziati su Euronext Growth Milan può implicare un rischio più elevato rispetto a quello in strumenti finanziari quotati su un mercato regolamentato.
L'incertezza della situazione macroeconomica potrebbe, inoltre, avere effetti in termini di aumento della volatilità dei corsi azionari, inclusi quelli delle Azioni e dei Warrant. I mercati azionari hanno fatto riscontrare, negli ultimi anni, notevoli fluttuazioni in ordine sia al prezzo sia ai volumi dei titoli scambiati. Tali incertezze potrebbero in futuro incidere negativamente sul prezzo di mercato delle Azioni e dei Warrant della Società, indipendentemente dagli utili di gestione o dalle condizioni finanziarie della stessa. A tal proposito, l'emergenza epidemiologica da Sars-CoV-2, ancora in corso in Italia e nel resto del mondo alla Data del Documento di Ammissione, rappresenta un ulteriore fattore di incertezza, che potrebbe incidere negativamente sul prezzo di mercato delle Azioni e dei Warrant.
Non è possibile garantire che si formi o si mantenga un mercato liquido per gli Strumenti Finanziari, che, pertanto, potrebbero presentare problemi di liquidità comuni e generalizzati, indipendentemente dall'andamento dell'Emittente, in quanto le richieste di vendita potrebbero non trovare adeguate e tempestive contropartite, nonché essere soggette a fluttuazioni, anche significative, di prezzo. Inoltre, a seguito dell'Ammissione, il prezzo di mercato delle Azioni e dei Warrant potrebbe fluttuare notevolmente in relazione ad una serie di fattori ed eventi, alcuni dei quali esulano dal controllo dell'Emittente, e potrebbe, pertanto, non riflettere i risultati operativi della Società. Tra tali fattori ed eventi si segnalano, tra gli altri: liquidità del mercato, differenze dei risultati operativi e finanziari effettivi rispetto a quelli previsti dagli investitori e dagli analisti, cambiamenti nelle previsioni e raccomandazioni degli analisti, cambiamenti nella situazione economica generale o delle condizioni di mercato e rilevanti oscillazioni del mercato.
In aggiunta, alla luce del fatto che una notevole percentuale della capitalizzazione di mercato e dei volumi di scambio dell'Euronext Growth Milan è rappresentata da un contenuto numero di società, non si può escludere che eventuali fluttuazioni nei valori di mercato di tali società possano avere un effetto significativo sul prezzo degli strumenti ammessi alle negoziazioni su tale mercato, comprese, quindi, le Azioni ed i Warrant.
Deve inoltre essere tenuto in considerazione che l'Euronext Growth Milan non è un mercato regolamentato e che alle società ammesse sull'Euronext Growth Milan non si applicano integralmente le norme previste per le società quotate su un mercato regolamentato (tra cui, in particolare, le regole sulla corporate governance previste dal TUF), fatte salve alcune limitate eccezioni, quali, ad esempio, le norme introdotte dal Regolamento (UE) n. 596/2014 (Market Abuse Regulation, c.d. MAR), e alcune norme relative alle offerte pubbliche di acquisto e di scambio obbligatorie di cui al TUF e ai regolamenti di attuazione emanati dalla Consob, che sono richiamate nello Statuto, ai sensi del Regolamento Emittenti Euronext Growth Milan.
Costituendo le Azioni ed i Warrant capitale di rischio per loro natura, l'investitore potrebbe incorrere in una perdita totale o parziale del capitale investito. Si segnala infine che, essendo gli Strumenti Finanziari negoziati sull'Euronext Growth Milan, Consob e Borsa Italiana non hanno esaminato o approvato il Documento di Ammissione.
Per ulteriori informazioni al riguardo si rinvia alla Sezione Seconda, Capitoli IV, Paragrafi 4.1 e 4.2 del Documento di Ammissione.
Alla Data del Documento di Ammissione sono in essere accordi di lock-up aventi ad oggetto le Azioni, che impegnano i soci dell'Emittente stesso. L'Emittente è esposto al rischio che al termine del periodo di lock-up i soci che hanno assunto tali impegni procedano alla vendita delle Azioni.
Il verificarsi degli eventi oggetto di tali rischi, che è considerato dall'Emittente di media probabilità di accadimento, potrebbe avere effetti negativi sull'andamento del prezzo di negoziazione delle Azioni. Tenuto conto di quanto precede, l'Emittente stima che il rischio di cui al presente Paragrafo sia di rilevanza media.
Alla Data del Documento di Ammissione, i soci Conafi, Gianluca De Carlo, Simona Chiolo, Giorgio Beretta, Gaetano Caputi e Highwall S.A. hanno assunto nei confronti dell'Euronext Growth Advisor e della Società – ciascuno per quanto di propria competenza – specifici impegni di lock-up riguardanti le proprie partecipazioni a partire dalla data di sottoscrizione dell'accordo di lock-up e per i 24 mesi successivi all'inizio delle negoziazioni.
Alla scadenza dei suddetti impegni di lock-up, non vi è alcuna garanzia che uno o più soci non procedano alla vendita delle proprie Azioni, con un conseguente potenziale impatto negativo sull'andamento del prezzo di negoziazione delle stesse.
In aggiunta, in considerazione dell'assenza di qualsiasi vincolo di lock-up in capo ai sottoscrittori dell'Aumento di Capitale, non si può escludere che successivamente all'esecuzione dello stesso si assista all'immissione sul mercato di un volume consistente di Azioni, con conseguenti potenziali oscillazioni negative del titolo.
Per ulteriori informazioni sugli impegni di lock-up assunti dai soci dell'Emittente, si veda la Sezione I, Capitolo XIV, Paragrafo 14.5 del Documento di Ammissione.
In caso di mancato esercizio dei Warrant da parte di alcuni azionisti entro i rispettivi termini e di contestuale esercizio dei medesimi da parte di altri azionisti, gli azionisti dell'Emittente che non eserciteranno i Warrant subiranno una diluizione della loro partecipazione nel capitale sociale dell'Emittente.
L'Assemblea straordinaria in data 18 novembre 2021 ha deliberato, inter alia, di emettere i Warrant ISCC Fintech da assegnare gratuitamente. In particolare, i Warrant sono assegnati gratuitamente e in via automatica (i) in base al rapporto di assegnazione di n. 1 (uno) Warrant ogni n. 2 (due) Azioni, agli azionisti della Società che detengono le Azioni Ordinarie a seguito di sottoscrizione di tali azioni in sede di Collocamento o che abbiano acquistato le Azioni nell'ambito dell'esercizio dell'opzione di over-allotment; (ii) in base al rapporto di assegnazione di n. 1 (uno) Warrant ogni n. 4 (quattro) Azioni agli azionisti della Società che detengono le Azioni Ordinarie ad una data di stacco, compatibile con il calendario di Borsa Italiana, che sarà debitamente comunicata dalla Società.
In caso di mancato esercizio dei Warrant da parte di alcuni azionisti entro i rispettivi termini e di contestuale esercizio dei medesimi da parte di altri azionisti, gli azionisti dell'Emittente che non eserciteranno i Warrant subiranno una diluizione della loro partecipazione nel capitale sociale dell'Emittente.
Per ulteriori informazioni al riguardo si rinvia alla Sezione Seconda, Capitolo IV, Paragrafo 4.1.
Ai sensi del Regolamento Emittenti Euronext Growth Milan, Borsa Italiana potrebbe disporre la revoca dalla negoziazione delle Azioni dell'Emittente. Nel caso in cui fosse disposta la revoca dalla negoziazione delle Azioni, l'investitore sarebbe titolare di Azioni non negoziate e pertanto di difficile liquidabilità.
Ai sensi del Regolamento Emittenti Euronext Growth Milan, Borsa Italiana potrebbe disporre la revoca dalla negoziazione delle Azioni dell'Emittente, nei casi in cui:
Nel caso in cui fosse disposta la revoca dalla negoziazione delle Azioni, l'investitore sarebbe titolare di Azioni non negoziate e pertanto di difficile liquidabilità.
L'Emittente è esposto al rischio che sussistano potenziali conflitti di interesse nel contesto dell'Offerta tra Integrae SIM S.p.A. e l'Emittente stesso e/o gli investitori.
Integrae SIM S.p.A. ("Integrae") si trova in una situazione di conflitto di interessi in quanto percepisce e percepirà commissioni e compensi in relazione al ruolo di Global Coordinator assunto nell'ambito dell'Offerta e di Euronext Growth Advisor, in conformità con le previsioni contenute nei rispettivi mandati.
In aggiunta a quanto precede, Integrae, nel normale esercizio delle proprie attività, ha prestato, presta, e potrebbe prestare in futuro, servizi di consulenza e finanza aziendale, così come ulteriori servizi, a favore dell'Emittente.
Il Global Coordinator potrà effettuare, dalla Data di Inizio delle Negoziazioni e fino ai 30 (trenta) giorni successivi a tale data, attività di stabilizzazione sulle Azioni in ottemperanza alla normativa vigente. Tale attività potrebbe determinare un prezzo di mercato superiore a quello che verrebbe altrimenti a prodursi. Dall'eventuale esercizio, da parte del Global Coordinator, dell'Opzione Greenshoe nei 30 giorni dalla Data di Inizio delle Negoziazioni (con conseguente sottoscrizione di Azioni nell'ambito dell'Aumento di Capitale) deriverebbe altresì un effetto diluitivo per tutti gli azionisti.
Il Global Coordinator potrà effettuare, dalla Data di Inizio delle Negoziazioni e fino ai 30 (trenta) giorni successivi a tale data, attività di stabilizzazione sulle Azioni in ottemperanza alla normativa vigente. Tale attività potrebbe determinare un prezzo di mercato superiore a quello che verrebbe altrimenti a prodursi.
Non vi sono garanzie che l'attività di stabilizzazione sia effettivamente svolta o che, quand'anche intrapresa, non possa essere interrotta in qualsiasi momento. Entro l'eventuale data di esercizio dell'Opzione Greenshoe, anche ai fini dell'esercizio integrale della stessa, le Azioni eventualmente acquistate dal Global Coordinator nell'ambito dello svolgimento dell'attività di stabilizzazione potranno essere cedute dallo stesso anche fuori mercato ovvero attraverso operazioni ai blocchi (c.d. block trade) per un corrispettivo per Azione pari ad almeno al prezzo delle Azioni nell'ambito procedimento di ammissione alle negoziazioni.
La Società è denominata Integrated System Credit Consulting Fintech S.p.A., o, in breve, ISCC Fintech S.p.A., ed costituita in forma di società per azioni.
L'Emittente è iscritto nel Registro delle Imprese di Torino e nel Repertorio Economico Amministrativo (R.E.A.) presso la CCIAA di Torino al numero 1274123.
L'Emittente è stato autorizzato, con licenza rilasciata dal Questore della Provincia di Torino in data 20 aprile 2020, all'esercizio dell'attività di agenzia di affari per il recupero crediti per conto di terzi ai sensi dell'art. 115 TULPS.
La Società è stata costituita in data 12 dicembre 2019 nella forma di società a responsabilità limitata, con atto a rogito della dottoressa Giulia Ardissone, Notaio in Torino, rep. n. 24127, racc. n. 9763.
In data 18 novembre 2021, l'Assemblea Straordinaria ha deliberato di trasformare l'Emittente da società a responsabilità limitata in società per azioni e di modificare la denominazione sociale in "ISCC Fintech S.p.A.".
Ai sensi dell'art. 5 dello Statuto, la durata dell'Emittente è stabilita fino al 31 dicembre 2050 e potrà essere prorogata con deliberazione dell'Assemblea degli azionisti.
La Società è costituita in forma di società per azioni in Italia e operante in base alla legislazione italiana.
La Società ha sede legale in Torino, Via Aldo Barbaro n. 15, tel. 011.7710320 e fax 011.3719469. Il sito dell'Emittente è www.isccfintech.it.
L'Emittente è un'agenzia d'affari ex art. 115 TULPS, attiva in Italia nel settore dell'acquisto di crediti non performing loan (c.dd. crediti NPL) da parte di istituzioni finanziarie, società regolamentate di erogazione di beni o servizi (telefonia, gas, luce), special purpose vehicles e società finanziarie ex art. 106 T.U.B. e nell'attività di gestione e recupero degli stessi (attività di c.d. "Credit Management").
L'Emittente nasce dall'esperienza trentennale del Gruppo Conafi che, sin dall'inizio degli anni '90, opera nel mercato del credito al consumo, dove si afferma come uno degli operatori di riferimento nell'erogazione di finanziamenti con rimborso mediante cessione del quinto dello stipendio, della pensione o mediante delegazione di pagamento ex D.P.R. n. 180/1950, come successivamente modificato dalla Legge n. 80/2005.
L'Emittente viene fondato nel dicembre 2019, al termine di un iter societario che ha visto, nel 2018, la trasformazione di Conafi in holding di partecipazioni e la successiva costituzione di veicoli societari finalizzati ad agevolare l'attività del Gruppo nel settore del credito.
In data 20 aprile 2020, l'Emittente ottiene la licenza per lo svolgimento dell'attività di recupero stragiudiziale dei crediti per conto di terzi ex art. 115 TULPS.
L'Emittente ha acquisito da Conafi un data-base ricco di informazioni di carattere sociologico, contabile, economico-finanziario e reddituale relativo a soggetti ai quali, negli anni, è stata offerta assistenza e, più in generale, sulla clientela c.d. "bad customer". Tali informazioni, unitamente a quelle rivenienti da banche dati di terzi e a dati di pubblico dominio, permettono all'Emittente, con il supporto di una avanzata struttura tecnologica – in particolare, mediante l'utilizzo della piattaforma ISCC-Tech (di cui infra) – e di personale altamente specializzato, di valutare il merito di credito e la struttura economico-finanziaria dei propri clienti, al fine di ottimizzare le strategie di recupero.
Il valore complessivo dei portafogli NPL acquisiti dall'Emittente dalla data di costituzione dell'Emittente fino alla Data del Documento di Ammissione, è pari a circa Euro 126,00 milioni. Il corrispettivo pagato dall'Emittente per i portafogli NPL acquisiti ammonta a circa l'1,45% del valore lordo complessivo dei portafogli acquistati.
La seguente tabella illustra i principali dati economici consolidati dell'Emittente al 31 dicembre 2020 e al 30 giugno 2021 secondo i Principi Contabili Italiani.
| (milioni di euro) | 31 dicembre 2020 | 30 giugno 2021 |
|---|---|---|
| Valore della Produzione | 0,3 | 0,6 |
| EBITDA | (0,1) | (0,2) |
| EBITDA Margin | -35% | -26% |
| Utile Netto | (0,1) | (0,2) |
| PFN | 1,2 | 0,9 |
L'Emittente ha la propria sede legale e operativa a Torino, dove, alla Data del Documento di Ammissione, opera un team di n. 15 risorse qualificate e dove si trovano la Direzione Generale, la Direzione Amministrativa e la Segreteria Societaria del Gruppo. Nello svolgimento della propria attività di phone collection, l'Emittente si avvale di n. 40 collaboratori, che operano presso la sede
legale ed operativa del Gruppo, nonché di oltre n. 120 collaboratori distribuiti capillarmente a livello nazionale.
Per ulteriori informazioni in merito ai dipendenti e ai collaboratori dell'Emittente, si rinvia al successivo Capitolo XIII del Documento di Ammissione.
Si segnala, inoltre, che l'Emittente detiene una partecipazione pari al 33% del capitale sociale di Lawyers S.T.A. S.r.l., una società di recente costituzione specializzata nel recupero giudiziale dei crediti. In particolare, l'Emittente e la partecipata hanno sottoscritto, in data 13 dicembre 2021, un contratto di mandato, in forza del quale quest'ultima è stata incaricata della gestione giudiziale del recupero crediti.
Per una descrizione dettagliata dell'attività di Credit Management, si rinvia al successivo Paragrafo 6.1.2.
L'Emittente opera nel settore del Credit Management, svolgendo l'attività di acquisizione, valutazione, gestione e recupero di crediti "problematici" acquistati pro-soluto da parte di terzi.
Alla Data del Documento di Ammissione, i principali soggetti da cui l'Emittente acquista crediti sono istituzioni finanziarie, società regolamentate di erogazione di beni o servizi (telefonia, gas, luce), special purpose vehicles e società finanziarie ex art. 106 T.U.B.
Alla Data del Documento di Ammissione, l'Emittente è specializzato nella gestione di portafogli c.dd. "granulari", ossia con size prevalentemente fino a Euro 30.000,00, costituiti da NPLs unsecured, ad alto rendimento (IRR) e con aging anche elevati, principalmente derivanti dal settore finanziario (consumer e automotive) e da quello delle utilities.
L'Emittente, nelle more dell'estensione del processo civile telematico anche ai procedimenti di competenza del Giudice di Pace, ha stabilito di non trattare, nella fase di recupero giudiziale dei crediti, NPLs con size inferiore a Euro 5.000,00 in quanto di non facile gestione nell'ambito del sistema tecnologico ISCC-Tech.
L'attività di recupero dei crediti avviene attraverso l'applicazione delle strategie stragiudiziali (home collection e phone collection) e giudiziali ritenute più idonee nel caso concreto, che si possono declinare sia in azioni massive e standardizzate sull'intero portafoglio sia, specialmente con riferimento a ticket mediograndi, in interventi mirati "one-to-one" sulle singole pratiche, con la possibilità, ad esempio, di accedere alla procedura per sovraindebitamento o di presentare una querela per truffa.
Per maggiori informazioni sul modello di business si rimanda al successivo Paragrafo 6.1.2.
Il seguente grafico illustra le principali "tappe" dell'attività di recupero di crediti NPL:
Qualora le azioni di recupero di cui sopra non dovessero portare ad un esito positivo, ipotesi nella quale il processo di recupero risulterebbe concluso, viene avviata un'ulteriore fase, c.d. "re-trade", illustrata dal seguente grafico.
Si riporta di seguito una breve descrizione dei singoli steps che caratterizzano la trasformazione di un credito in NPL e l'articolazione delle attività volte al recupero dello stesso.
Quando un soggetto, titolare di un debito, interrompe i pagamenti per sopraggiunta impossibilità di onorare la sua obbligazione, l'originator - ovvero il creditore originario – esperisce i primi tentativi di recupero, spesso fallimentari. Qualora questa situazione dovesse persistere, il perdurare del credito in uno stato di insolvenza determinerà la sua classificazione in non performing loan, ossia in "sofferenza".
Può quindi accadere che l'originator, non riuscendo a mettere in atto azioni di recupero efficaci, ceda pro-soluto la sua posizione ad un soggetto autorizzato, il c.d. "primo cessionario", specializzato nella gestione di crediti non performing o unlikely to pay.
Se i primi tentativi di recupero messi in atto dal cessionario vanno a buon fine e l'esito della riscossione è positivo, allora il processo di recupero del credito si conclude; in caso contrario, il "primo cessionario" può cedere nuovamente il credito non performing ad un terzo soggetto autorizzato, il "secondo cessionario", che, effettuata una valutazione di "fattibilità" di recupero, stabilisce un corrispettivo che sarà, con tutta probabilità, inferiore rispetto al primo prezzo di acquisto, posto che la sua probabilità di recupero è ormai diventata molto bassa.
Una volta acquistato il credito non performing, il "secondo cessionario", in base al credit-scoring ottenuto, attiverà le strategie di recupero ritenute più idonee. In particolare, il secondo cessionario, dopo aver notificato l'avvenuta cessione al debitore, attiverà le strategie stragiudiziali ritenute più idonee al caso concreto; qualora queste non abbiano avuto esito positivo, il secondo cessionario valuterà il passaggio alla fase giudiziale, facendosi altresì carico e anticipando le spese legali e avviando le opportune procedure esecutive. Qualora il processo di riscossione abbia successo, il credito viene recuperato insieme alle spese sostenute.
Come anticipato supra, l'attività di ISCC Fintech si inserisce in quest'ultima "fase", quella del "retrade".
Alla Data del Documento di Ammissione, l'Emittente ha già assunto i seguenti incarichi relativi a portafogli NPLs:
A seguito di tali transazioni, il valore nominale complessivo del portafoglio NPL posseduto dall'Emittente raggiunge circa complessivi Euro 126,00 milioni.
Il corrispettivo pagato dall'Emittente per l'acquisto dei portafogli NPL ammonta a circa l'1,45% del gross book value complessivo dei portafogli acquistati.
In data 20 aprile 2020, l'Emittente si è reso mandatario dell'incarico di recupero in via stragiudiziale di un portafoglio di crediti non-performing da parte di Conafi S.p.A. del valore nominale di Euro 9.609.051,16, composto da n. 5.386 posizioni. Il compenso provvigionale ivi previsto (collection
fee) è del 25% oltre ad IVA da calcolarsi sugli importi recuperati.
Nell'ambito dell'attività di Credit Management, l'Emittente opera mediante strumenti avanzati, competenze settoriali consolidate e personale specializzato nell'attività di gestione e recupero crediti.
A questo fine, l'Emittente si avvale, ai fini del recupero stragiudiziale, di proprie risorse interne, dotate di competenza ed esperienza nell'analisi, nella gestione e nel monitoraggio del processo di riscossione del credito, oltre che, ai fini del recupero giudiziale, di risorse esterne. L'Emittente si avvale altresì di una rete di circa n. 80 collaboratori disseminati su tutto il territorio nazionale che, opportunamente coordinati dall'Emittente, si occupano del recupero dei crediti su incarico della partecipata Lawyers S.T.A. S.r.l.
Con riferimento ai collaboratori Lawyers S.T.A. intende ampliare la propria rete di collaboratori, garantendo così una copertura uniforme e capillare di tutti gli uffici giudiziari sparsi sul territorio nazionale.
La peculiarità del modello di recupero dei crediti proposto dall'Emittente è il fatto che, all'interno dell'attività di recupero crediti tradizionale, l'Emittente aggiunge il tassello dell'intelligenza artificiale.
Fin dal principio, il Gruppo Conafi ha sostenuto significativi investimenti in applicazioni dell'intelligenza artificiale alla propria attività di intermediario finanziario, sviluppando software customizzati, innovativi ed affidabili, in grado di gestire l'intero iter dell'attività.
La piattaforma ISCC-Tech, di proprietà di ISCC Fintech, rappresenta il frutto della combinazione di due piattaforme sviluppate e implementate nel corso degli anni da Conafi che, nell'arco di un quindicennio, hanno consentito la gestione di oltre 300.000 clienti e di Euro 2,5 miliardi di finanziamenti, con risultati eccellenti dal punto di vista della gestione del rischio, dell'automazione dei processi e del recupero dei crediti.
I moduli che compongono la piattaforma sono:
Grazie alla combinazione di questi moduli, il sistema ISCC-Tech si propone quale piattaforma integrata per la gestione dei portafogli di crediti NPL, in grado di registrare tutto il flusso operativo e, in particolare: a) l'onboarding, b) le attività di recupero mediante phone collection, c) le azioni di recupero esattoriale (home collection), d) le azioni giudiziali su tutto il territorio nazionale, e) la gestione e il monitoraggio degli incassi. In definitiva, la piattaforma ISCC-Tech riesce ad avere sotto controllo, in tempo reale, le informazioni, gli andamentali e gli economics.
L'Emittente, in conformità con la normativa vigente, provvede ad aggiornare in modo continuativo il piano di Business Continuity, che include anche il piano di Disaster Recovery (DR), al fine di mantenere un completo allineamento con l'evoluzione organizzativa e tecnologica dell'Emittente.
Alla Data del Documento di Ammissione, l'Emittente ha implementato un piano di DR che, mediante la replica dei principali sistemi su un datacenter remoto, si propone di ridurre significativamente sia il Recovery Time Objective (massimo 4 ore) che il Recovery Point Objective (massimo 24 ore), garantendo così la continuità dei servizi critici.
Alla Data del Documento di Ammissione, non si sono verificati incidenti di rilevanza significativa o interruzioni dei servizi.
L'Emittente segue un modello di business che si articola nelle fasi indicate schematicamente nel grafico che segue:
| INDIVIDUAZIONE PORTAFOGLI |
DUE DILIGENCE E ACQUISTO |
ONBOARDING E STRATEGIA |
AZIONI DI RECUPERO |
MONITORING E REPORTING |
|---|---|---|---|---|
| •Il processo inizia con l'individuazione da parte dei vertici aziendali, di nuovi portafogli da acquistare sul mercato. I canali di acquisto sono molteplici e differiscono a seconda del segmento/tipologia di crediti (per esempio: utilities oppure banche e finanziarie) |
•Step della due diligence: •Segmentazione dei portafogli •Completamento informazioni •Analisi documenti •Verifiche con database interno •Elaborazione Credit Scoring Proprietario •Determinazione prezzo di acquisto •Individuazione tipologie di lavorazione per segmento/rating •Elaborazione modello interno BP del singolo portafoglio |
•Si procede con l'onboarding sulla piattaforma ISCC Tech. •Si elaborano le strategie di lavorazione e si comunicano alle unit operation. •Le strategie di lavorazione dipendono da: •Segmento importo •Output Credit Scoring •Tempi di rientro previsti dal BP •Ogni strategia prevede tipo |
•Il processo di recupero prevede: •Phone collection: attività di recupero con contatto telefonico •Home collection: attività di recupero esattoriale presso il domicilio •Master Legal: avvio delle procedure di recupero giudiziale •La piattaforma ISCC Tech segue l'intero work flow e consente azioni guidate (stati pratica, azioni suggerite e servizi proposti) |
•Il sistema consente: •Monitoraggio performance operatori interni/esterni con molteplici livelli di dettaglio •Monitoraggio in real time delle singole posizioni •Reportistica completa utile al mid e senior management per le scelte strategiche e operative |
| •Nel caso la due diligence sia positiva si procede con l'offerta ed eventuale acquisto |
lavorazione, scontistiche, tempi di dilazione massimi definiti a priori. |
Le principali fasi in cui si articola il modello di business possono essere descritte come di seguito.
Fase preliminare della gestione di ogni credito è l'individuazione di nuovi portafogli NPLs da acquistare sul mercato; in particolare, le decisioni di selezione e acquisto di portafogli sono di competenza esclusiva del top management dell'Emittente che, forte di una pluriennale esperienza nell'attività di gestione e recupero del credito, individua opportunità di acquisto ed esprime una valutazione preventiva sulla qualità del credito.
Come anticipato supra, l'Emittente opera nel mercato c.d. "granulare", ossia dedicato a crediti prevalentemente con size prevalentemente fino a Euro 30.000,00. Alla Data del Documento di Ammissione, l'Emittente gestisce solo portafogli di NPLs unsecured ad alto rendimento (IRR), costituiti da crediti con aging anche elevati, principalmente derivanti dal settore finanziario (consumer e automotive) e da quello delle utilities. I principali clienti da cui l'Emittente acquista crediti sono istituzioni finanziarie, società di erogazione di beni o servizi (telefonia, gas, luce), special purpose vehicles e società finanziarie ex art. 106 T.U.B.
Una volta individuato il target di acquisto, l'Emittente svolge una due diligence granulare e approfondita dei portafogli di crediti, che viene compiuta sia attraverso i sofisticati sistemi informatici dell'Emittente per il trattamento automatizzato dei dati (tra i quali la piattaforma ISCC-Tech), sia mediante l'elaborazione manuale da parte dei propri collaboratori; in particolare, l'intero processo di due diligence è caratterizzato dalla massima accuratezza e comprende le fasi di seguito individuate.
In definitiva, lo scopo dell'attività di due diligence è quello di comprendere la composizione del portafoglio ed identificare potenziali aree di rischio che potrebbero incidere sulla capacità dell'Emittente di gestire i crediti (ove acquistati) in maniera soddisfacente, riducendo la possibilità di riscossione. Mediante tale attività, inoltre, l'Emittente intende stimare, in via preliminare, i flussi di cassa attesi e i rendimenti attesi dall'investimento, definire la strategia di recupero più adatta o scenari alternativi al processo di recupero, nonché determinare con precisione il prezzo al quale formulare l'offerta di acquisto.
L'Emittente, nella fase di due diligence, sfrutta il vantaggio competitivo garantito dagli oltre trent'anni di attività del Gruppo Conafi: l'esperienza del Gruppo ha infatti consentito la formazione di un ampio database ricco di informazioni di carattere sociologico, commerciale, contabile, economico finanziario e legale, soprattutto relativo alla categoria del c.d. "bad customer"; tali informazioni, unitamente a quelle rivenienti da banche dati di terzi a cui il Gruppo ha accesso e a dati di pubblico dominio, permettono all'Emittente, con il supporto di una avanzata struttura tecnologica e di un personale altamente specializzato, di valutare il merito di credito e la struttura economico-finanziaria dei propri clienti e, in definitiva, di ottimizzare le strategie di recupero.
In particolare, la piattaforma ISCC-Tech consente all'operatore di avere in tempo reale dati organizzati relativi, inter alia, alla situazione dei pagamenti, alla concentrazione delle posizioni in essere e ai criteri assuntivi delle assicurazioni utili ai fini della valutazione dei crediti; in un tempo molto breve, migliaia di posizioni vengono analizzata e valutate singolarmente, tramite una serie di verifiche incrociate sulla possibilità di identificare percorsi di recupero e rimborso sostenibili.
In caso di esito positivo, l'Emittente procede con l'offerta di acquisto.
Una volta perfezionato l'acquisto del portafoglio di NPLs, viene effettuato l'onboarding sulla piattaforma ISCC-Tech.
Come anticipato supra, ISCC-Tech è una piattaforma integrata per la gestione dei portafogli di crediti NPL e per la gestione delle attività di recupero stragiudiziale e giudiziale.
Nella fase di "onboarding", il primo dei due moduli che compongono la piattaforma ISCC-Tech (NplWeb) consente di censire ciascun credito, gestendo la valorizzazione delle diverse componenti, registrare gli incassi, definire i piani di rientro e monitorarne lo stato, calcolare le svalutazioni e gestire le registrazioni contabili associate a ciascuna operazione.
Sulla base dei dati estratti, vengono elaborate le strategie di lavorazione, che vengono comunicate alle Unit Operation. Ciascuna strategia prevede un tipo lavorazione, scontistiche e tempi di dilazione massimi definiti a priori.
L'esecuzione delle attività di recupero dei crediti è effettuata sia internamente, sia esternamente, attraverso una rete di collaboratori specializzati disseminati su tutto il territorio nazionale coordinati dall'Emittente. Il modello operativo dell'Emittente, infatti, si basa sull'utilizzo di competenze specialistiche diversificate per le varie tipologie di credito e per le diverse fasi del processo.
L'Emittente ha definito ed ottimizzato un flusso operativo che copre l'intero ciclo di vita del credito, dalla fatturazione all'incasso, in ottica "end to end". In particolare, gli NPLs vengono gestiti con un processo "industrializzato" tramite diversi strumenti, quali l'attività di recupero con contatto telefonico ("phone collection") e l'attività di recupero esattoriale presso il domicilio ("home collection"). Il contatto può essere accompagnato da una lettera di diffida ad adempiere.
In particolare, l'attività di phone collection consiste nello stabilire un dialogo con il debitore, al fine di avvertirlo, mediante solleciti telefonici, della sussistenza e dell'ammontare del debito ed interrogarlo sulla volontà di recuperarlo bonariamente.
Per svolgere l'attività di phone collection, l'Emittente si avvale di n. 40 collaboratori, che operano presso la sede legale ed operativa del Gruppo, sita in Torino, in Via Aldo Barbaro n. 15.
L'attività di home collection consiste in un intervento door-to-door finalizzato al recupero dei crediti insoluti mediante una consulenza "de visu" nella quale vagliare le varie opzioni di risoluzione, impostando il tentativo di regolarizzazione del contenzioso sulla base delle condizioni contingenti del debitore moroso (e.g. il rifiuto o l'impossibilità di giungere alla conciliazione).
Per l'espletamento dell'attività di home collection, l'Emittente si avvale del supporto di oltre n. 120 collaboratori distribuiti capillarmente a livello nazionale.
Pur rimanendo obiettivo primario di ciascun intervento il totale recupero dei crediti maturati in termini di capitale, interessi e ulteriori oneri accessori, il collaboratore e l'esattore, al fine di accelerare il processo di incasso, possono concordare con il debitore moroso piani di rientro sul debito esistente ovvero transazioni con parziale rinuncia al credito in linea capitale e/o, in tutto o in parte, a interessi e costi accessori. L'Emittente può prevedere importi minimi di incasso al di sotto dei quali l'esattore non ha il potere di concludere in autonomia accordi con il debitore (c.dd. limiti delega), salva la possibilità di chiedere preventiva autorizzazione alla stipula al mandante.
Ove le azioni stragiudiziali non abbiano avuto effetto e/o qualora, dopo aver fatto ricorso a tali
azioni, il credito non venga incassato entro il tempo prestabilito, tramite la partecipata Lawyers S.T.A., l'Emittente ha definito e ottimizzato un flusso operativo che copre anche l'intero iter del recupero giudiziale.
Il recupero crediti giudiziale viene effettuato su iniziativa dallo staff di supporto legale interno dell'Emittente (i.e. la struttura Master Legal), il quale avvia l'azione legale per il recupero forzoso dei crediti, avvalendosi di collaboratori che, una volta avviata l'azione giudiziale, procedono con il ricorso per l'ingiunzione di pagamento o altro procedimento giudiziale su tutti i crediti insoluti.
Si segnala che, in data 13 dicembre 2021, l'Emittente ha sottoscritto un contratto di mandato con la partecipata Lawyers S.T.A. S.r.l., in forza del quale quest'ultima è stata incaricata della gestione giudiziale del recupero crediti intervenendo direttamente sul software ISCC-Tech, affinché l'Emittente possa avere piena visibilità e controllo sulle diverse fasi del recupero giudiziale.
Questo contratto prevede che l'attività di recupero giudiziale dei crediti venga svolta avvalendosi, ove necessario, di una rete di circa n. 70 collaboratori disseminati su tutto il territorio nazionale.
Il contratto di mandato con Lawyers S.T.A. ha una durata pari a n. 5 anni. Nel contratto, viene inoltre stabilito che l'Emittente riconosca alla partecipata, oltre alla C.P.A., alle spese generali, all'IVA e alle spese vive affrontate, l'80% dell'importo liquidato dall'Autorità Giudiziaria per ogni attività.
Con riferimento ai collaboratori, si segnala che Lawyers S.T.A. intende ampliare la propria rete di collaboratori, con l'obiettivo di raddoppiare il numero degli attuali collaboratori entro il 2022.
La scelta dell'azione giudiziale volta al recupero dei crediti che Lawyers S.T.A. è chiamata a compiere, differisce a seconda della completezza o meno della documentazione contrattuale in possesso di ISCC Fintech:
Nella maggioranza dei casi, ISCC Fintech, avendo effettuato accurata due diligence sui contratti oggetto del portafoglio acquistato, è in possesso della documentazione completa in ogni sua parte.
Le azioni di recupero dei crediti sottostanti, quindi, essendo soddisfatti i requisiti di legge, avvengono secondo le modalità disciplinate al Libro III del Codice di Procedura Civile.
In particolare, vengono incoati procedimenti sommari di cognizione volti all'ottenimento del titolo esecutivo.
Decorsi 40 giorni dalla notifica, il decreto ingiuntivo, in assenza di opposizioni – meramente eventuali - diviene esecutivo e, dopo l'apposizione della formula esecutiva, si provvede alla redazione e relativa notificazione dell'atto di precetto.
Tale atto ha per oggetto l'intimazione ad adempiere l'obbligo risultante dal decreto ingiuntivo esecutivo entro un termine non minore di 10 giorni.
Decorsi, dunque, 10 giorni dalla notifica del summenzionato atto è possibile iniziare l'esecuzione forzata mediante la notificazione dell'atto di pignoramento.
Tutta la procedura ut supra descritta proprio perché si svolge in assenza di contraddittorio tra le parti (inaudita altera parte), in mancanza di opposizioni, permette all'Emittente di iniziare ad incassare le somme relative al proprio credito in 120 giorni dalla proposizione della domanda.
(ii) In presenza di documentazione non completa.
Nella residuale ipotesi in cui, per via della documentazione in possesso di ISCC Fintech, si renda necessaria l'azione di accertamento del credito, la relativa domanda verrà proposta seguendo la disciplina dettata al Libro II del codice di procedura civile.
Occorrerà, dunque, incoare un procedimento ordinario di cognizione in contraddittorio tra le parti.
Il procedimento terminerà con l'emanazione di una sentenza con immediata efficacia esecutiva.
Apposta la formula esecutiva, decorsi, dunque, 10 giorni dalla notifica del summenzionato titolo unitamente all'atto di precetto, verrà iniziata l'esecuzione forzata mediante la notificazione dell'atto di pignoramento che permetterà a ISCC Fintech di veder soddisfatte le proprie ragioni creditorie.
Oltre alle procedure ut supra meglio descritte, Lawyers S.T.A., al fine di recuperare i crediti di ISCC Fintech, può avviare la procedura di mediazione, di negoziazione assistita da uno o più avvocati o predisporre scritture private di transazione.
Per l'intera durata del processo di gestione e recupero dei NPLs, la piattaforma ISCC-Tech consente di:
L'Emittente ritiene che il successo dell'attività svolta sia principalmente legato ad alcuni fattori critici di successo, che possono essere così riassunti:
mediante il ricorso estensivo a piattaforme IT e di algoritmi di calcolo; questa operazione di automazione è resa possibile, in particolare, dalla piattaforma ISCC-Tech, frutto della combinazione di due piattaforme sviluppate da Conafi e che, nell'arco di un quindicennio, hanno consentito la gestione di oltre 300.000 clienti e di Euro 2,5 miliardi di finanziamenti;
Il presente Paragrafo illustra l'andamento e le dinamiche del mercato in cui l'Emittente svolge le proprie attività, nonché lo scenario competitivo di riferimento. Nell'elaborare il presente Paragrafo e definire la dimensione attuale e le stime di crescita futura dei mercati in cui opera l'Emittente, è stato fatto riferimento a quanto riportato nei seguenti report:
Le informazioni in essi contenute sono state riprodotte fedelmente dall'Emittente e, per quanto a conoscenza dello stesso, non sono stati omessi fatti che potrebbero rendere le informazioni fornite inesatte o fuorvianti.
L'Emittente si occupa dell'acquisto di portafogli di NPL di proprietà di banche e istituti finanziari pubblici e privati, nonché della gestione e del recupero di crediti per conto proprio e di terzi. Pertanto, le performance economico-finanziarie dell'Emittente sono influenzate dall'evoluzione del mercato dei crediti non performing e del mercato del Servicing in Italia.
Per tale ragione, le sezioni seguenti riportano un'informativa sull'andamento storico e prospettivo del mercato dei crediti non performing e del credit management in Italia. Infine, verrà analizzato il posizionamento competitivo dell'Emittente con una breve descrizione dei competitor più diretti di ISCC Fintech presenti sul mercato del credit management italiano.
Gli interventi di sostegno attivati dal Governo, il piano Next Generation EU, la durata della pandemia e il piano vaccinale saranno variabili determinanti nell'evoluzione dello scenario.
Il tasso di deterioramento della crisi derivante dal Covid-19 è stimato inferiore a quello della crisi finanziaria del 2011-2013 perché beneficia di massive iniezioni di liquidità dalle Banche Centrali, piani a supporto dell'economia (moratorie sui finanziamenti, prestiti garantiti dallo Stato, blocco dei licenziamenti, ristori) attivati dai governi, minor durata della crisi economica che prevede un parziale recupero già nel 2021, maggiore solidità delle banche in termini di underwriting, politiche di credito più stringenti e sistemi di allerta, e politiche attive di bilancio.
Nel biennio 2021-2022 si prevede un rilevante incremento del deteriorato nei bilanci bancari e questo muoverà la domanda del mercato NPL. Lo stock complessivo di NPL in Italia è in crescita già nel 2020. Si prevede inoltre una forte accelerazione nel biennio 2021-2022 con un aumento atteso di oltre 100 miliardi di Euro arrivando ad un totale potenziale di Euro 441 miliardi.
L'Annual Report 2020 di Credit Village riporta l'analisi delle transazioni per mese dalla quale emerge come marzo, giugno, settembre e dicembre siano i mesi con la più alta intensità di cessioni.
Contrariamente a quanto avveniva prima del 2017, il flusso di transazioni si sta uniformando durante tutto l'arco dell'anno, ciò a conferma del trend in aumento e del livello di maturità raggiunta da questo mercato dove si presenta elevata la componente Unsecured, sia nel 2020 sia nel 2021, che necessita di servicer specializzati.
Le attività di re-trade sono in aumento e le potenzialità di questo settore sono elevate, pur rimanendo però più contenuti i GBV transati in quanto i portafogli hanno importi più ridotti.
Negli ultimi quattro anni (2017-2020) sono stati investiti sul mercato NPL oltre 50 miliardi di Euro per acquisire circa Euro 214 miliardi di Gross Book Value.
L'analisi di posizionamento competitivo di seguito riportata ha l'obiettivo di identificare i principali competitors italiani dell'Emittente nel mercato del Servicing che costituisce il principale mercato di operatività di ISCC Fintech.
I crediti deteriorati delle banche sono esposizioni verso soggetti che, a causa di un peggioramento della loro situazione economica e finanziaria, non sono più in grado di adempiere in tutto o in parte alle proprie obbligazioni contrattuali.
In passato, le banche effettuavano l'attività di recupero in proprio oppure l'affidavano direttamente a società esterne specializzate (tra cui società di recupero titolari della licenza di recupero stragiudiziale di crediti ai sensi dell'art. 115 TULPS).
Per motivi di reputation da qualche anno le banche affidano le attività di gestione e recupero crediti a grossi players (Cerved, Prelios, Amco, Intrum), i quali con molta attenzione e grandi barriere sub
affidano le attività di service a pochi operatori specializzati che risultano operare in compliance. Tali strutture sono tuttavia insufficienti per smaltire l'enorme mole di crediti esistente.
Nel 2019 sono state rilevate presso la CCIAA n° 974 imprese attive nel comparto della Tutela del Credito (codice Ateco 82,91,1). Il maggior numero di operatori si conferma essere in forma di S.r.l. (752), di S.a.s. (102), di S.p.A. (75) e di S.n.c. e consorzi (45).
La gran parte di questi player svolgono esclusivamente attività di service, mentre pochi sono i competitor che acquistano portafogli di crediti NPL e che effettuano una lavorazione quasi esclusivamente stragiudiziale. Fatta questa premessa di seguito si elencano alcuni nomi di strutture competitors: Europa Factor S.p.A. / Credit Factor S.p.A., Fire S.p.A., A-Zeta S.r.l., IFIM S.p.A..
Il mercato è stato largamente movimentato a livello di transazioni da grandi operatori che poi si affidano a servicer qualificati per la gestione delle attività di recupero. Sono in minoranza le realtà del settore che investono in proprio nell'acquisto e gestione di portafogli, e allo stesso tempo sono ancor meno quelle che investono nelle attività di recupero giudiziale.
L'Emittente nasce dall'esperienza trentennale del Gruppo Conafi che, sin dall'inizio degli anni '90, opera nel mercato del credito al consumo, dove si afferma come uno degli operatori di riferimento nell'erogazione di finanziamenti con rimborso mediante cessione del quinto dello stipendio, della pensione o mediante delegazione di pagamento ex D.P.R. n. 180/1950, come successivamente modificato dalla Legge n. 80/2005.
In data 20 aprile 2020, l'Emittente ottiene il rilascio da parte della Questura di Torino della licenza per lo svolgimento dell'attività di recupero stragiudiziale dei crediti per conto di terzi ex art. 115 TULPS.
A partire dal momento del rilascio della licenza, l'Emittente svolge l'attività di recupero stragiudiziale dei crediti mediante phone collection. Nel primo semestre del 2021, inaugura la unit home collection, dedicata all'esazione domiciliare.
In data 29 maggio 2020, l'Emittente costituisce Lawyers S.T.A. S.r.l., una società specializzata nell'attività di recupero giudiziale dei crediti, che, nel mese di ottobre 2020, viene iscritta all'Ordine degli Avvocati di Torino.
Al momento della costituzione dell'Emittente, Conafi affida l'incarico di sviluppare le attività di ISCC Fintech ai signori Gianluca De Carlo, Simona Chiolo, Gaetano Caputi e Giorgio Beretta, facendo leva, da un lato, sull'esperienza di Conafi nel settore dei crediti polverizzati e sulle relativa tecnologia proprietaria, e, dall'altro, sulla capacità del management team di sviluppare la rete commerciale.
In caso di successo dell'operazione, al management team viene riservata una percentuale del capitale sociale al valore calcolato prima di qualunque operazione straordinaria.
In esecuzione di questo accordo originario, Gianluca De Carlo, Simona Chiolo, Gaetano Caputi e Giorgio Beretta, nel mese di luglio 2021, hanno esercitato l'opzione loro accordata al valore nominale delle quote. Contemporaneamente, anche l'advisor finanziario Highwall S.A. – che ha seguito fin dalle sue origini l'evoluzione della società – entra nel capitale sociale di ISCC Fintech al valore nominale delle quote.
La Società intende perseguire i seguenti obiettivi:
Alla Data di Ammissione, l'attività della Società non dipende in modo rilevante da marchi, brevetti, licenze o processi di fabbricazione di terzi, ovvero da contratti industriali, commerciali o finanziari, singolarmente considerati.
Le dichiarazioni dell'Emittente riguardo la propria posizione concorrenziale sono frutto di stime ed elaborazioni interne alla Società, sulla base di quanto emerge dalle fonti terze elencate al precedente Paragrafo 6.2 in termini di dimensione e caratteristiche del mercato di riferimento.
Di seguito sono esposti gli investimenti realizzati dall'Emittente per gli esercizi cui si riferiscono le informazioni finanziarie riportate nella Sezione I, Capitolo 3, Parte Prima, del presente Documento di Ammissione.
Gli investimenti dell'Emittente relativi alle immobilizzazioni immateriali al 31 dicembre 2020 ed al 30 giugno 2021 sono riportati nella seguente tabella:
| Immobilizzazioni Immateriali (Dati in Euro/000) |
Costi di impianto e Ampliamento |
Altre Immobilizzazioni immateriali |
Totale |
|---|---|---|---|
| Incrementi 2020 | 1 | – | 1 |
| Incrementi 1° sem. 2021 | – | – | – |
Gli investimenti dell'Emittente in "Immobilizzazioni Immateriali" al 31 dicembre 2020 sono pari ad Euro 1 migliaio e riguardano interamente la voce costi di impianto e ampliamento, nello specifico spese di costituzione e trasformazione societarie. Nel corso del primo semestre 2021 l'Emittente non ha effettuato investimenti in immobilizzazioni immateriali.
Gli investimenti dell'Emittente relativi alle "Immobilizzazioni Materiali" al 31 dicembre 2020 ed al 30 giugno 2021 sono riportati nella seguente tabella:
| Immobilizzazioni Materiali (Dati in Euro/000) |
Altre Immobilizzazioni materiali | Totale |
|---|---|---|
| Incrementi 2020 | 1 | 1 |
| Incrementi 1° sem. 2021 | – | – |
Gli investimenti dell'Emittente in "Immobilizzazioni Materiali" al 31 dicembre 2020 sono pari ad Euro 1 migliaio e riguardano interamente la voce altre immobilizzazioni materiali, nello specifico investimenti in telefoni cellulari.
Nel corso del primo semestre 2021 l'Emittente non ha effettuato investimenti in "Immobilizzazioni Materiali".
Gli investimenti dell'Emittente relativi alle immobilizzazioni finanziarie al 31 dicembre 2020 ed al 30 giugno 2021 sono riportati nella tabella seguente:
| Immobilizzazioni Finanziarie (Dati in Euro/000) |
Partecipazioni in imprese collegate |
Altri titoli | Totale |
|---|---|---|---|
| Incrementi 2020 | 3 | – | 3 |
| Incrementi 1° sem. 2021 | – | – | – |
Gli investimenti dell'Emittente in "Immobilizzazioni Finanziarie" al 31 dicembre 2020 sono pari ad Euro 3 migliaia. Questi ultimi riguardano interamente la voce partecipazioni in imprese collegate relativa alla Lawyers STA S.r.l., pari al 33% del capitale sociale della stessa.
Nel corso del primo semestre 2021 il Gruppo non ha effettuato nuovi investimenti in "Immobilizzazioni Finanziarie".
Alla Data di Ammissione non vi sono investimenti significativi in corso di realizzazione ovvero in relazione ai quali la Società abbia assunto impegni definitivi.
Con riferimento agli investimenti futuri, si segnala che non sono stati assunti impegni in tal senso da parte dell'organo amministrativo dell'Emittente alla Data del Documento di Ammissione.
Alla Data del Documento di Ammissione, l'Emittente non è parte di joint ventures né detiene quote di capitale in imprese.
Alla Data del Documento di Ammissione l'Emittente non è a conoscenza di problematiche ambientali
tali da influire in maniera significativa sull'utilizzo degli investimenti in attività materiali.
Alla Data del Documento di Ammissione, l'Emittente appartiene al Gruppo Conafi.
Alla Data del Documento di Ammissione, il Gruppo Conafi è costituito dalla capogruppo Conafi, da 2 (due) società direttamente partecipate, ossia l'Emittente e Prestitò S.r.l., e da 1 (una) società partecipata indirettamente per il tramite dell'Emittente, Lawyers S.T.A. S.r.l.
Il Gruppo Conafi è controllato da Nunzio Chiolo per il tramite delle società Alite S.p.A. e Nusia S.p.A. che, alla Data del Documento di Ammissione, detengono circa il 64,59% del capitale sociale di Conafi (2).
La seguente chart di Gruppo riepiloga in forma grafica le diverse entità del Gruppo alla Data del Documento di Ammissione.
Di seguito viene riepilogata la struttura del Gruppo, alla Data del Documento di Ammissione, con l'indicazione delle principali attività svolte da ciascuna società nonché con indicazione – ove applicabile – dei principali indicatori di performance estratti dal bilancio consolidato del Gruppo al 31 dicembre 2020 redatto secondo i principi contabili IFRS.
| Società | % di capitale sociale detenuta direttamente o indirettamente da Conafi |
Principale attività | Patrimonio netto (Euro) |
Risultato di esercizio (Euro) |
|---|---|---|---|---|
| Conafi S.p.A. | N/A | Holding di partecipazioni |
15.575.448 | (1.299.371) |
2 Includendo i diritti di voto relativi alle azioni per le quali è stata maturata la maggiorazione del diritto di voto ai sensi dell'art. 6-bis dello Statuto di Conafi, le n. 23.859.212 azioni detenute da Nunzio Chiolo corrispondono a n. 47.718.424 diritti di voto, pari al 75,691% dei voti complessivamente esprimibili in Assemblea.
| Prestitò S.r.l. | 100 | Mediazione creditizia |
(89.753) | (503.720) |
|---|---|---|---|---|
| ISCC Fintech S.p.A. | 81,50 | Recupero crediti | 103.341 | (6.659) |
| Lawyers S.T.A. S.r.l. | 26,90 | Consulenza legale | 11.313 | 1.313 |
Alla Data del Documento di Ammissione, il capitale sociale dell'Emittente è detenuto per l'81,5% (ottantuno virgola cinquanta per cento) da Conafi, per il 5% (cinque per cento) da Gianluca De Carlo, per il 5% (cinque per cento) da Simona Chiolo, per il 3,5% (tre virgola cinque per cento) da Highwall SA, per il 2,5% (due virgola cinque per cento) da Gaetano Caputi e per il 2,5% (due virgola cinque per cento) da Giorgio Beretta.
Alla Data del Documento di Ammissione, ISCC Fintech è controllata ai sensi dell'art. 2359, comma 1, cod. civ. da Conafi.
L'Emittente ritiene di non essere soggetto ad attività di direzione e coordinamento ai sensi degli articoli 2497 e seguenti del Codice Civile da parte di Conafi, come attestato dal Consiglio di Amministrazione in data 19 novembre 2021.
In particolare, il Consiglio di Amministrazione dell'Emittente in data 19 novembre 2021 ha ritenuto che (i) le principali decisioni relative alla gestione dell'impresa dell'Emittente sono prese all'interno degli organi propri dell'Emittente; (ii) al Consiglio di Amministrazione dell'Emittente compete, tra l'altro, l'esame e l'approvazione dei piani strategici, industriali e finanziari e i budget dell'Emittente, l'esame e l'approvazione delle politiche finanziarie e di accesso al credito dell'Emittente, l'esame e l'approvazione della struttura organizzativa dell'Emittente, la valutazione dell'adeguatezza dell'assetto organizzativo, amministrativo e contabile della Società; (iii) l'Emittente opera in piena autonomia rispetto alla conduzione dei rapporti con la clientela e con i fornitori, senza che vi sia alcuna ingerenza di soggetti estranei all'Emittente; (iv) Conafi non esercita alcuna funzione di tesoreria accentrata a favore dell'Emittente.
Alla Data del Documento di Ammissione, l'Emittente detiene una partecipazione pari al 33,0% del capitale sociale di Lawyers S.T.A. S.r.l., il cui Amministratore Delegato è l'avvocato Simona Chiolo.
Nello svolgimento della sua attività l'Emittente ritiene di operare in sostanziale conformità alla normativa di riferimento e, alla Data del Documento di Ammissione, non è a conoscenza di eventuali modifiche alla suddetta normativa che possano avere impatti significativi sull'operatività aziendale.
Si riportano di seguito le principali disposizioni legislative e regolamentari, maggiormente rilevanti applicabili all'attività dell'Emittente.
Ai sensi dell'art. 115 del Regio Decreto del 18 giugno 1931, n. 773, recante il "Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza" (il "TULPS"), le attività di recupero stragiudiziale dei crediti per conto di terzi sono soggette alla licenza del questore. La licenza del questore abilita allo svolgimento delle attività di recupero senza limiti territoriali, osservate le prescrizioni di legge o di regolamento e quelle disposte dall'autorità.
Il titolare della licenza è tenuto a comunicare preventivamente all'ufficio competente al rilascio della stessa l'elenco dei propri agenti, indicandone il rispettivo ambito territoriale, ed a tenere a disposizione degli ufficiali e agenti di pubblica sicurezza il registro delle operazioni. I suoi agenti sono tenuti a esibire copia della licenza a ogni richiesta degli ufficiali e agenti di pubblica sicurezza ed a fornire alle persone con cui trattano compiuta informazione della propria qualità e dell'agenzia per la quale operano.
Lo svolgimento delle attività dell'Emittente richiede un intenso accesso alle banche dati pubbliche, tra le quali si segnalano, in via principale, la banca dati ipotecaria, catastale e quella relativa alle informazioni gestite dalle Camere di Commercio.
Salvo determinate eccezioni, la licenza non può essere concessa alle persone che non abbiano la cittadinanza italiana ovvero di uno Stato membro dell'Unione europea o siano incapaci di obbligarsi o abbiano riportato condanna per delitto non colposo. In ogni caso, la licenza non può essere concessa per operazioni che comportano un esercizio di pubbliche funzioni o una limitazione della libertà individuale.
Alla data di pubblicazione del presente Documento di Ammissione, l'Emittente è in possesso delle seguenti licenze previste dal TULPS:
L'Emittente è soggetto alle disposizioni di legge volte alla prevenzione di fenomeni di riciclaggio e finanziamento del terrorismo. Dette disposizioni sono contenute, principalmente nel D.Lgs. 21 novembre 2007, n. 231 (il "Decreto 231/2007") come da ultimo modificato dal D.Lgs. 4 ottobre 2019, n. 125, in attuazione della Direttiva (UE) 2015/849 (la "Direttiva 2015/849") concernente la prevenzione dell'utilizzo del sistema finanziario a scopo di riciclaggio dei proventi di attività criminose e di finanziamento del terrorismo, come successivamente modificata e integrata.
L'assoggettamento al Decreto 231/2007 prevede in capo all'Emittente, inter alia, l'assolvimento degli obblighi di: (1) adozione di procedure e presidi adeguati a mitigare e gestire i rischi di riciclaggio e di finanziamento del terrorismo (2) adeguata verifica della clientela; (3) conservazione della documentazione; (4) segnalazione delle operazioni sospette all'Unità di Informazione
Finanziaria istituita presso Banca d'Italia (UIF); e (6) adeguata formazione del personale; nonché ad osservare talune limitazione in punto di limiti all'utilizzo del denaro contante.
Ai sensi del Decreto del Ministro dell'Economia e delle Finanze del 2 aprile 2015, n. 53 (il "Decreto 53/2015") all'Emittente è consentito procedere all'acquisto a titolo definitivo di crediti – senza che ciò comporti l'esercizio dell'attività di concessione di finanziamenti – qualora:
L'emittente, in quanto associata all'Unione Nazionale Imprese a Tutela del Credito ("UNIREC"), deve attenersi al codice di condotta concordato nel maggio 2017 – e ad successivo addendum di luglio 2018 - tra UNIREC e talune associazioni a difesa dei consumatori, quali Adiconsum, Cittadinanzattiva, Federconsumatori, Movimento Consumatori, Movimento Difesa del Cittadino, ai sensi dell'art. 27-bis del D.Lgs. 6 settembre 2005, n. 206 (il "Codice di Condotta").
Il Codice di Condotta contiene talune indicazioni in materia di:
La disciplina in materia di usura è contenuta negli artt. 644, 644-bis e 644-ter del Codice Penale e nella Legge del 7 marzo 1996, n. 108 come successivamente modificata (la "Legge Usura"). Ai sensi dell'art. 644 del Codice Penale costituisce fattispecie di reato la condotta di chi si fa dare o promettere, sotto qualsiasi forma, per sé o per altri, come corrispettivo di una prestazione di denaro o di altra utilità, interessi o altri vantaggi usurari. Lo stesso articolo precisa che la legge stabilisce il limite oltre il quale gli interessi sono sempre usurari e che sono altresì usurari gli interessi, anche se inferiori a tale limite, e gli altri vantaggi o compensi che, avuto riguardo alle concrete modalità
del fatto e al tasso medio praticato per operazioni similari, risultano comunque sproporzionati rispetto alla prestazione di denaro o di altra utilità, ovvero all'opera di mediazione, quando chi li ha dati o promessi si trova in condizioni di difficoltà economica o finanziaria. Per la determinazione del tasso di interesse usurario si tiene conto delle commissioni, remunerazioni a qualsiasi titolo e delle spese, escluse quelle per imposte e tasse, collegate alla erogazione del credito. Inoltre, ai sensi dell'art. 1815, comma 2, del Codice Civile, se sono pattuiti degli interessi usurari, la clausola che li prevede è nulla e non sono dovuti interessi. La Legge Usura prevede, in particolare, che il Ministro del tesoro pubblichi trimestralmente un provvedimento (il "Decreto di Rilevazione") nel quale è indicato il Tasso Effettivo Globale Medio (c.d. TEGM) praticato dalle banche e dagli intermediari finanziari, per classi di operazioni suddivise in determinate tipologie. La classificazione delle operazioni per categorie omogenee tiene conto, fra l'altro, della natura, dell'oggetto, dell'importo, della durata, dei rischi e delle garanzie. Il limite oltre il quale gli interessi sono sempre ritenuti usurari è stabilito dalla Legge Usura e dalle Istruzioni Usura attraverso l'individuazione di determinate soglie (i "Tassi Soglia"), che coincidono con il TEGM risultante dall'ultima rilevazione contenuta nel Decreto di Rilevazione, relativamente alla categoria di operazioni in cui il credito è compreso, aumenta to di un quarto e di un margine di ulteriori quattro punti percentuali; in ogni caso la differenza tra la soglia e il tasso medio non può superare gli otto punti percentuali.
In data 25 maggio 2018 il Regolamento (UE) 679/2016 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 27 aprile 2016 relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati e che abroga la Direttiva 95/46/CE (General Data Protection Regulation - "GDPR") è diventato direttamente e pienamente applicabile in tutti gli Stati membri dell'Unione Europea, sostituendo le disposizioni normative nazionali incompatibili. Il GDPR ha sancito nuovi e rigorosi obblighi per i titolari e i responsabili del trattamento dei dati personali, nell'ambito di un rafforzamento dei diritti degli interessati, del ruolo delle Autorità di controllo e dell'apparato sanzionatorio. Nell'ambito del principio di c.d. accountability i titolari del trattamento, in particolare, sono responsabili per la conformità dei trattamenti ai principi e alle disposizioni in materia di protezione di dati personali, dovendo essere in grado di comprovarla (art. 5 GDPR).
In data 19 settembre 2018 è entrato in vigore il Decreto legislativo 10 agosto 2018, n. 101, volto all'adeguamento alle disposizioni del GDPR dell'ordinamento giuridico italiano - in particolare, del Decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, c.d. Codice in materia di protezione dei dati personali ("Codice Privacy").
L'Autorità di controllo designata per l'Italia, anche ai fini dell'attuazione del GDPR, è il Garante per la protezione dei dati personali ("Garante") - un'autorità amministrativa indipendente istituita dalla L. 31 dicembre 1996, n. 675 (c.d. "legge sulla privacy") e disciplinata dal Codice Privacy – dotato di una serie di compiti, funzioni e poteri di indagine e correttivi, ivi incluse la richieste di informazioni e di esibizione dei documenti a titolari e responsabili del trattamento, la disposizione di accertamenti, l'adozione di provvedimenti correttivi e l'irrogazione di sanzioni amministrative pecuniarie.
Il mancato rispetto delle disposizioni del GDPR e del Codice Privacy, nonché delle decisioni del Garante, può comportare inter alia:
L'Emittente ritiene di essere conforme, alla Data del Documento di Ammissione, alla normativa applicabile.
A giudizio dell'Emittente, dal 30 giugno 2020 sino alla Data di Ammissione, non si sono manifestate tendenze particolarmente significative nell'andamento della produzione, ovvero nell'evoluzione dei costi e dei prezzi di vendita, nonché nell'andamento delle vendite.
Alla Data di Ammissione, sulla base delle informazioni disponibili, l'Emittente non è a conoscenza di tendenze, incertezze, richieste, impegni o fatti noti che potrebbero ragionevolmente avere ripercussioni significative sulle prospettive della Società almeno per l'esercizio in corso.
Il Documento di Ammissione non contiene previsioni o stime di utili.
Alla Data di Ammissione, il Consiglio di Amministrazione dell'Emittente (il "Consiglio di Amministrazione") in carica è composto da 5 membri, che resteranno in carica fino all'Assemblea convocata per l'approvazione del bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2023. Gli amministratori in carica alla Data di Ammissione sono stati nominati dall'Assemblea in data 18 novembre 2021.
La seguente tabella indica i componenti del Consiglio di Amministrazione in carica alla Data di Ammissione, precisando, oltre al nominativo, anche la carica, il luogo e la data di nascita.
| Nome e Cognome | Carica | Luogo e data di nascita |
|---|---|---|
| Nunzio Chiolo | Presidente non esecutivo del Consiglio di Amministrazione |
Mazzarino (CL), 4 febbraio 1958 |
| Gianluca De Carlo | Amministratore Delegato | Foggia (FG), 9 luglio 1975 |
| Giorgio Beretta | Amministratore | Milano (MI), 10 giugno 1958 |
| Fabio Felici | Amministratore | Roma (RM), 26 novembre 1963 |
| Gianluca Marzinotto (*) | Amministratore Indipendente | Latina (LT), 28 aprile 1968 |
*Amministratore indipendente ai sensi dell'art. 148, comma 3, del TUF, come richiamato dall'art. 147-ter, comma 4, del TUF, e dell'art. 2 del Codice di Corporate Governance predisposto dal Comitato per la Corporate Governance promosso da Borsa Italiana.
I componenti del Consiglio di Amministrazione sono domiciliati per la carica presso la sede legale della Società in Torino (TO), Via Aldo Barbaro n. 15.
Viene di seguito riportato un sintetico curriculum vitae dei componenti del Consiglio di Amministrazione, dal quale emergono la competenza e l'esperienza maturate in materia di gestione aziendale.
Nunzio Chiolo ha conseguito la laurea in Economia Aziendale presso il Politecnico di Studi Economici Aziendali di Lugano (Svizzera).
Ha iniziato il proprio percorso professionale collaborando con l'Ufficio Riscontro, Sviluppo e Segreteria Fidi del Banco Ambrosiano S.p.A. Dal 1986 al 1988 ha collaborato presso Fida S.p.A. nel settore Sviluppo e Coordinamento della rete commerciale di promotori finanziari.
Nel 1988, ha fondato Conafi S.p.A., di cui è stato, fino al febbraio 2006, Presidente e di cui è tutt'ora Amministratore Delegato.
Dal 2015, è Presidente di Prestitò S.r.l., una società di mediazione creditizia partecipata al 100% da Conafi S.p.A. e, dal 2019, di ISCC Fintech S.p.A.
Negli anni, ha ricoperto vari incarichi di responsabilità nelle varie società del Gruppo Conafi.
Alla Data del Documento di Ammissione, Nunzio Chiolo ricopre la carica di Presidente del Consiglio di Amministrazione di ISCC Fintech.
Gianluca De Carlo ha conseguito la laurea in Giurisprudenza presso l'Università degli Studi di Siena.
Dal 2007 al 2021, è stato iscritto come avvocato all'Ordine degli Avvocati di Siena e ha esercitato la professione legale, con un focus su esecuzioni civili (mobiliari ed immobiliari), diritto delle assicurazioni, NPL, diritto societario (fusioni ed acquisizioni), contrattualistica (studio e redazione contratti), recupero crediti e sovra-indebitamento.
È uno dei soci fondatori della Lawyers Società tra Avvocati S.r.l.
Alla Data del Documento di Ammissione, Gianluca De Carlo ricopre la carica di Amministratore Delegato di ISCC Fintech.
Giorgio Beretta ha conseguito la laurea in Economia e Commercio.
E' iscritto all'albo dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Milano nonché dei Revisori Legali.
Ha iniziato il proprio percorso professionale ricoprendo l'incarico di revisore legale presso Industrie Pirelli S.p.A. e presso la società Grant Thornton International, di cui è stato anche partner.
Dal 2004 al 2021, è stato partner della società di revisione BDO Italia S.p.A.
Alla Data del Documento di Ammissione, Giorgio Beretta ricopre la carica di Consigliere e di vicepresidente del Consiglio di Amministrazione di ISCC Fintech.
Fabio Felici ha conseguito la laurea in Scienza della Comunicazione.
Ha iniziato il proprio percorso professionale collaborando con Acuson S.p.A. come Application Specialist; successivamente, ha maturato una significativa esperienza come responsabile delle vendite presso Siemens Healthcare, prima, e presso Cofely GDF-Suez, dopo.
Nel 2015, ha fondato la società Health Building Energy S.r.l., specializzata nello sviluppo di iniziative Real Estate e di project financing, di cui è stato Amministratore Delegato fino al 2017. Nel 2017, ha fondato Opera Consulting S.r.l., società di consulenza per le imprese focalizzata sulla strutturazione e creazione di Fondi Alternativi d'investimento in ambito Real Estate e Private Equity di diritto italiano e estero.
Alla Data del Documento di Ammissione, Fabio Felici ricopre la carica di Consigliere e di vicepresidente del Consiglio di Amministrazione di ISCC Fintech.
Gianluca Marzinotto ha conseguito la laurea in Economia e Commercio presso l'università La Sapienza di Roma.
Ha iniziato il proprio percorso professionale collaborando con la Banca Popolare di Fondi, dove ha ricoperto vari incarichi tra il 1997 ed il 2012 (nell'ordine: responsabile coordinamento affari e sviluppo, responsabile coordinamento crediti, responsabile area commerciale, responsabile pianificazione strategica, controllo di gestione e del risk management, responsabile direzione affari).
Dal 2019, è componente del Comitato tecnico Innovazione ABI (nonché, dal 2020, consigliere) e Presidente del Consiglio di Amministrazione di Ulixes Sgr S.p.A.
Dal 2020, è componente della Commissione Regionale ABI del Lazio.
Alla Data del Documento di Ammissione, Gianluca Marzinotto ricopre la carica di Consigliere di ISCC Fintech.
*****
La seguente tabella indica le società di capitali o di persone in cui i membri del Consiglio di Amministrazione siano stati membri degli organi di amministrazione, direzione o vigilanza, ovvero soci negli ultimi cinque anni, con l'indicazione circa il loro status alla Data di Ammissione.
| Nome e cognome | Società | Carica nella società o partecipazione detenuta |
Stato della carica e della partecipazione |
|---|---|---|---|
| Nusia S.p.A. | Amministratore Unico | In carica | |
| Alite S.p.A. | Presidente | In carica | |
| Prestitò S.r.l. | Presidente | In carica | |
| Lawyers S.T.A. S.r.l. | Amministratore Delegato | Cessato (*) | |
| Alexandra Alberta Chiolo S.p.A. | Presidente | In carica | |
| Nunzio Chiolo | ServizieValore S.r.l. | Presidente e Amministratore Delegato | Cessato |
| Techinvoice S.r.l. | Amministratore Unico | Cessato | |
| Nusia S.p.A. | Socio | 100% | |
| Alite S.p.A. (3) | Socio | 100% | |
| Conafi S.p.A. (4) | Socio | 64,59% | |
| Finlex S.r.l. | Partecipazione cessata | 10% | |
| Infocom S.r.l. | Socio | 24,50% | |
| Gianluca De Carlo | ISCC Fintech S.p.A. | Socio | 5% |
| Lawyers S.T.A. S.r.l. | Partecipazione cessata | 22% | |
| Novias S.r.l. | Socio | 50% | |
| Texus S.p.A. | Presidente Collegio Sindacale | In carica | |
| Defenx PLC (UK) | Amministratore Non Esecutivo | In carica | |
| Giorgio Beretta | ISCC Fintech S.p.A. | Socio | 2,5% |
| BDO Italia S.p.A. | Partecipazione cessata | 1,5% | |
| BDO Tax S.r.l. | Partecipazione cessata | 2,0% | |
| Amarcord Immobiliare S.r.l. | Partecipazione cessata | 8% | |
| Igeam S.p.A. | Amministratore | In carica | |
| Kerr S.p.A. | Amministratore | In carica | |
| Giano 7 S.r.l. | Amministratore | Cessato | |
| Fabio Felici | PLF S.r.l. | Amministratore Delegato | Cessato |
| Healt Building Energy S.r.l. | Amministratore | Cessato | |
| HBE Light Com S.r.l. | Amministratore Unico | Cessato | |
| Opera Consulting S.r.l. | Amministratore Unico | In carica | |
| Banca Popolare di Fondi Soc. Coop. | Direttore Generale e Consigliere di Amministrazione |
In carica | |
| Gianluca Marzinotto | Luigi Luzzatti S.c.p.a. | Amministratore | In carica |
| Ulixes Sgr S.p.A. | Presidente Consiglio di Amministrazione |
In carica |
(*) In data 15 dicembre 2021, Nunzio Chiolo ha rimesso le deleghe da consigliere di Lawyers S.T.A. S.r.l.
Tutti i componenti del consiglio di amministrazione in carica alla Data del Documento di Ammissione posseggono i requisiti di onorabilità di cui all'articolo 147-quinquies del TUF.
3 Indirettamente attraverso Nusia S.p.A.
4 Indirettamente attraverso Nusia S.p.A. e Alite S.p.A.
In particolare, (a) non sono stati sottoposti a misure di prevenzione disposte dall'autorità giudiziaria ai sensi della legge 27 dicembre 1956, n. 1423, o della legge 31 maggio 1965, n. 575, e successive modificazioni e integrazioni, salvi gli effetti della riabilitazione; (b) non sono stati condannati con sentenza irrevocabile, salvi gli effetti della riabilitazione, (i) a pena detentiva per uno dei reati previsti dalle norme che disciplinano l'attività bancaria, finanziaria e assicurativa e dalle norme in materia di mercati e strumenti finanziari, in materia tributaria e di strumenti di pagamento; (ii) alla reclusione per uno dei delitti previsti nel titolo XI del libro V del codice civile e nel regio decreto del 16 marzo 1942, n. 267; (iii) alla reclusione per un tempo non inferiore a sei mesi per un delitto contro la pubblica amministrazione, la fede pubblica, il patrimonio, l'ordine pubblico e l'economia pubblica; e (iv) alla reclusione per un tempo non inferiore ad un anno per un qualunque delitto non colposo.
Alla Data del Documento di Ammissione nessuno dei membri del Consiglio di Amministrazione ha rapporti di parentela con gli altri membri del Consiglio di Amministrazione dell'Emittente o con i componenti del Collegio Sindacale.
Fatto salvo per quanto di seguito specificato, e per quanto a conoscenza della Società, nessuno dei membri del Consiglio di Amministrazione ha, negli ultimi cinque anni, riportato condanne in relazione a reati di frode o bancarotta né è stato associato nell'ambito dell'assolvimento dei propri incarichi a procedure di bancarotta, amministrazione controllata o liquidazione non volontaria né, infine, è stato sottoposto a incriminazioni ufficiali e/o sanzioni da parte di autorità pubbliche o di regolamentazione (comprese le associazioni professionali designate) o a interdizione da parte di un tribunale dalla carica di amministrazione, di direzione o di vigilanza dell'Emittente o dallo svolgimento di attività di direzione o di gestione di qualsiasi emittente.
Si segnala che Banca d'Italia, con provvedimento n. 78 del 7 febbraio 2017, a seguito d'ispezione svolta dal 23 novembre 2015 al 5 febbraio 2016, ha applicato a Nunzio Chiolo, in qualità di Presidente del Consiglio di Amministrazione ed Amministratore Delegato di Conafi, una sanzione amministrativa pari ad Euro 10.500,00, il cui pagamento è stato regolarmente assolto, per violazione concernenti l'adeguatezza del sistema di governo aziendale, dell'organizzazione e dei controlli interni.
Sono di competenza esclusiva del consiglio di amministrazione della Società tutte le materie indelegabili ad altro organo per disposizione inderogabile di legge.
Per quanto riguarda le operazioni con parti correlate, il Consiglio di Amministrazione della Società ha adottato regole volte a disciplinare qualsiasi transazione realizzata dalla Società con una parte correlata al fine di verificare l'interesse della stessa Società al compimento dell'operazione, nonché la convenienza e la correttezza sostanziale delle relative condizioni. In particolare, le deliberazioni del consiglio di amministrazione della Società che approvano un'operazione con parte correlata dovranno essere adeguatamente motivate con riferimento al fatto che l'operazione venga praticata a condizioni equivalenti a quelle di mercato o standard e cioè a condizioni analoghe a quelle usualmente praticate nei confronti di parti non correlate per operazioni di corrispondente natura, entità e rischio.
Poteri degli organi delegati
Il Consiglio di Amministrazione, in data 30 novembre 2021, ha deliberato di nominare amministratore delegato il consigliere Gianluca De Carlo e di attribuire allo stesso i seguenti poteri inerenti la gestione sociale della Società:
o privato in genere esonerando le parti paganti da responsabilità e rilasciando ricevute e quietanze;
Le deleghe relative all'area amministrazione e controllo sono attualmente in capo all'Amministratore Delegato Gianluca De Carlo. La Società, entro un ragionevole lasso di tempo – e, in ogni caso, non superiore ai 12 mesi dalla Data di Inizio delle Negoziazioni – individuerà una risorsa preposta alla quale conferire tali deleghe.
Il Collegio Sindacale in carica è stato nominato dall'Assemblea tenutasi in data 18 novembre 2021 e rimarrà in carica fino alla data dell'Assemblea convocata per approvare il bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2023.
| Nome e Cognome | Carica | Luogo e data di nascita |
|---|---|---|
| Fabrizio Fiordiliso | Presidente | Aversa (CE), 7 marzo 1958 |
| Salvatore De Bellis | Sindaco Effettivo | Milano (MI), 24 ottobre 1966 |
| Maria Cristina Blefari | Sindaco Effettivo | Torino (TO), 17 marzo 1969 |
| Monica Mazzone | Sindaco Supplente | Torino (TO), 6 dicembre 1969 |
| Luca Quer | Sindaco Supplente | Torino (TO), 25 febbraio 1965 |
Alla Data di Ammissione, il Collegio Sindacale è così composto:
Tutti i componenti del Collegio Sindacale sono in possesso dei requisiti di onorabilità e professionalità richiesti dall'art. 2399 Codice Civile nonché dei requisiti di onorabilità e professionalità richiesti dall'art. 148, comma 4, del TUF, richiamato dall'art. 6-bis del Regolamento Emittenti EGM.
Viene di seguito riportato un sintetico curriculum vitae dei componenti il Collegio Sindacale, dal quale emergono la competenza e l'esperienza maturate in materia di gestione aziendale.
Fabrizio Fiordiliso ha conseguito la laurea in Economia e Commercio presso l'Università degli Studi di Napoli Federico II.
E' iscritto all'albo dei Dottori Commercialisti e dei Revisori Legali nonché all'Elenco Commissari Straordinari e Membri Comitati di Sorveglianza.
Ha maturato una significativa esperienza come consulente di aziende, gruppi di società, banche, Confidi, Confindustria e Sviluppo Campania – Società in house della Regione Campania – che gestisce i Fondi Europei per conto della Regione; lavora inoltre come advisor per la emissione ed il collocamento di Mini Bond da parte di alcune PMI.
Ha progettato un fondo di garanzia per finanziamenti innovativi per conto della C.C.I.A.A. di Caserta.
E' stato professore di diritto ed economia degli Intermediari Finanziari e di corporate banking presso l'Università degli Studi della Campania "Luigi Vanvitelli" (CE).
E' autore di numerose pubblicazioni specialistiche in materia di mercati finanziari, leasing e prestiti.
Salvatore De Bellis, dopo aver conseguito la laurea in Economia e Commercio presso l'Università Federico II di Napoli, ha frequentato il corso di laurea in Economia Aziendale presso l'Università Navale di Napoli ed il Master24 "Gestione e Strategia d'impresa", oltre a diversi corsi di formazione.
E' iscritto all'albo dei Dottori Commercialisti e dei Revisori Legali.
Ha maturato una significativa esperienza collaborando con diverse realtà pubbliche e private in qualità di responsabile di amministrazione e finanza, occupandosi, tra l'altro, dell'implementazione dei sistemi contabili e del controllo di gestione.
Lavora come consulente per alcuni studi legali e pubbliche amministrazioni in materie economiche, giuridiche, finanziarie e organizzative.
E' professore a contratto di politica economica presso l'Università Pegaso, nonché docente in diverse strutture formative su tematiche 231.
Maria Cristina Blefari ha conseguito la laurea in Economia e Commercio.
E' iscritta all'albo dei Dottori Commercialisti e dei Revisori Legali.
Esercita l'attività professionale presso il proprio studio di commercialisti in Torino e collabora con il Tribunale di Torino ed Ivrea quale delegato alla vendita e custode nelle esecuzioni immobiliari, collabora con avvocati penalisti per perizie penali di parte.
E' stata membro del Collegio Sindacale di Conafi dal 2017 al 2020.
Monica Mazzone ha conseguito la laurea in Economia e Commercio presso l'Università degli Studi di Torino.
E' iscritta all'albo dei Dottori Commercialisti e dei Revisori legali.
Da oltre 20 anni, esercita l'attività professionale presso il proprio studio di commercialisti in Torino.
Luca Quer ha conseguito la laurea in Economia e Commercio presso l'Università di Torino.
E' iscritto all'albo dei Dottori Commercialisti e dei Revisori Legali.
Esercita l'attività professionale presso il proprio studio in Torino, dove presta assistenza in materia fiscale, societaria e contrattualistica, nonché in materia di compravendita.
Negli anni, ha svolto l'incarico di Consulente Tecnico del Giudice, curatore dell'eredità giacente, Commissario Giudiziale del Concordato Preventivo e curatore fallimentare.
E' componente dell'Assemblea dei Delegati della Cassa Nazionale Previdenza ed Assistenza dei Dottori Commercialisti.
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La seguente tabella indica tutte le società di capitali o di persone in cui i membri del Collegio Sindacale siano stati membri degli organi di amministrazione, direzione o vigilanza, ovvero soci negli ultimi cinque anni, con l'indicazione circa lo status della carica o partecipazione alla Data del Documento di Ammissione.
| Nome e cognome | Società | Carica nella società o partecipazione detenuta |
Stato della carica o della partecipazione |
|---|---|---|---|
| Mare Engineering S.p.A. | Presidente Collegio Sindacale | In carica | |
| IDEA S.r.l. | Presidente Consiglio di Amministrazione |
In carica | |
| Spinosa S.p.A. | Presidente Collegio Sindacale | In carica | |
| Strategie di Impresa S.r.l. | Amministratore Unico | In carica | |
| Fabrizio Fiordiliso | Banca Popolare Vesuviana | Membro Organismo di Vigilanza | Cessato |
| Protom Group S.p.A. | Membro Organismo di Vigilanza | Cessato | |
| Manutenzioni Aereonautiche S.r.l. | Membro Unico Collegio Sindacale | Cessato | |
| WTB S.r.l. | Membro Collegio Sindacale | In carica | |
| Atitech S.p.A. | Presidente Organismo Vigilanza | Cessato | |
| Atitech S.p.A. | Presidente Collegio Sindacale | In carica | |
| Consorzio Poste Motori | Membro Consiglio direttivo | In carica | |
| Novares S.p.A. | Membro Collegio Sindacale | In carica | |
| Fondazione CRUI | Membro Collegio Sindacale | In carica | |
| CRUI | Membro Collegio Sindacale | In carica | |
| Unimercatorum S.r.l. | Membro Collegio Sindacale | In carica | |
| Fondazione Bettino Craxi | Membro Collegio Sindacale | In carica | |
| Federazione Italiana Nuoto | Membro Organismo di Vigilanza | In carica | |
| Salvatore De Bellis | Consorzio Italia Olivicola | Membro Organismo di Vigilanza | In carica |
| Lattanzio Advisory S.p.A. | Membro Organismo di Vigilanza | In carica | |
| Nova Re Siiq S.p.A. | Membro Organismo di Vigilanza | Cessato | |
| Cartalis I.M.E.L. S.p.A. | Membro Collegio Sindacale | Cessato | |
| Poste Tutela S.p.A. | Membro Collegio Sindacale | Cessato | |
| Servizi professionali e immobiliari S.r.l. | Socio | 34% | |
| Servizi professionali evoluti S.r.l. | Socio | 55% | |
| Abel S.r.l.s | Socio | 50% | |
| Conafi Prestitò S.p.A. | Membro Collegio Sindacale | Cessato | |
| Conafi Prestitò S.p.A. | Membro Organismo di Vigilanza | Cessato | |
| Gallicchio Stampi S.r.l. | Revisore Legale | In carica | |
| EDR Auditing S.r.l. | Amministratore | In carica | |
| Maria Cristina Blefari | Selda S.r.l. | Socio | 50% |
| Anurb s.s. | Socio | 50% | |
| Studio Associato Quer Blefari Ass. tra Professionisti |
Socio | 50% | |
| Società Katy s.s. | Socio | 16,67% | |
| Luca Quer | NKE Automiation S.r.l. a s.u. | Presidente Collegio Sindacale | In carica |
| Sanitalia Cooperativa Sociale | Membro Collegio Sindacale | In carica |
|---|---|---|
| Workonnect S.r.l. | Amministratore Unico | In carica |
| Savant Levra S.r.l. | Liquidatore | Cessato |
| Park & Wash S.r.l. | Liquidatore Unico | Cessato |
| Immobiliare Don Bosco s.s. | Socio | 33% |
Nessuno dei membri del Collegio Sindacale ha rapporti di parentela con gli altri membri del Collegio Sindacale dell'Emittente, con i componenti del Consiglio di Amministrazione, con i dirigenti o con i key managers della Società.
Per quanto a conoscenza della Società, nessuno dei membri del Collegio Sindacale ha, negli ultimi cinque anni, riportato condanne in relazione a reati di frode o bancarotta né è stato associato nell'ambito dell'assolvimento dei propri incarichi a procedure di bancarotta, amministrazione controllata o liquidazione non volontaria né, infine, è stato sottoposto a incriminazioni ufficiali e/o sanzioni da parte di autorità pubbliche o di regolamentazione (comprese le associazioni professionali designate) o a interdizione da parte di un tribunale dalla carica di amministrazione, di direzione o di vigilanza dell'Emittente o dallo svolgimento di attività di direzione o di gestione di qualsiasi emittente.
Alla Data del Documento di Ammissione, l'Emittente non ha nominato dirigenti.
Per quanto a conoscenza dell'Emittente, alla Data del Documento di Ammissione, nessun membro del Consiglio di Amministrazione è portatore di interessi privati in conflitto con i propri obblighi derivanti dalla carica ricoperta all'interno dell'Emittente.
Si segnala tuttavia che, alla Data del Documento di Ammissione:
5 Includendo i diritti di voto relativi alle azioni per le quali è stata maturata la maggiorazione del diritto di voto ai sensi dell'art. 6-bis dello Statuto di Conafi, le n. 23.859.212 azioni detenute da Nunzio Chiolo corrispondono a n. 47.718.424 diritti di voto, pari al 75,691% dei voti complessivamente esprimibili in Assemblea.
Per quanto a conoscenza dell'Emittente, alla Data del Documento di Ammissione, nessun membro del Collegio Sindacale è portatore di interessi privati in conflitto con i propri obblighi derivanti dalla carica ricoperta all'interno dell'Emittente.
Alla Data di Ammissione, non sussistono accordi o intese con i principali azionisti, clienti, fornitori ovvero altri soggetti, ai sensi dei quali i soggetti di cui al Capitolo XI, Paragrafo 11.1, del Documento di Ammissione sono stati nominati quali componenti degli organi di direzione, amministrazione e vigilanza della Società.
Fatto salvo per gli impegni di lock-up descritti nella Sezione I, Capitolo XIV, Paragrafo 14.5 del Documento di Ammissione, alla Data del Documento di Ammissione, la Società non è a conoscenza di restrizioni in forza delle quali i componenti del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale hanno acconsentito a limitare i propri diritti a cedere o trasferire, per un certo periodo di tempo, le azioni dell'Emittente ove detenute dagli stessi.
Ai sensi dell'art. 27.1 dello Statuto, la Società è amministrata da un Consiglio di Amministrazione composto da minimo 3 a massimo 7 membri.
Alla Data di Ammissione, il Consiglio di Amministrazione dell'Emittente (il "Consiglio di Amministrazione") in carica è composto da 5 membri, che resteranno in carica fino all'Assemblea convocata per l'approvazione del bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2023. Gli amministratori in carica alla Data di Ammissione sono stati nominati dall'Assemblea in data 18 novembre 2021.
La seguente tabella indica, per ciascun amministratore in carica alla Data del Documento di Ammissione, la data di prima nomina quale membro del Consiglio di Amministrazione dell'Emittente.
| Nome e Cognome | Carica | Data di prima nomina |
|---|---|---|
| Nunzio Chiolo | Presidente non esecutivo del Consiglio di Amministrazione |
23 marzo 2021 |
| Gianluca De Carlo | Amministratore Delegato | 18 novembre 2021 |
| Giorgio Beretta | Amministratore | 18 novembre 2021 |
| Fabio Felici | Amministratore | 18 novembre 2021 |
| Gianluca Marzinotto (*) | Amministratore Indipendente | 18 novembre 2021 |
*Amministratore indipendente ai sensi dell'art. 148, comma 3, del TUF, come richiamato dall'art. 147-ter, comma 4, del TUF, e dell'art. 2 del Codice di Corporate Governance predisposto dal Comitato per la Corporate Governance promosso da Borsa Italiana.
Il Collegio Sindacale in carica alla Data del Documento di Ammissione è stato nominato dall'Assemblea dell'Emittente in data 18 novembre 2021, è composto da 3 sindaci effettivi e 2 sindaci supplenti e resterà in carica sino all'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2023.
La seguente tabella riporta per ciascun componente del Collegio Sindacale in carica alla Data di Ammissione la carica ricoperta e la data di prima nomina.
| Nome e Cognome | Carica | Data di prima nomina |
|---|---|---|
| Fabrizio Fiordiliso | Presidente | 18 novembre 2021 |
| Maria Cristina Blefari | Sindaco Effettivo | 18 novembre 2021 |
| Salvatore De Bellis | Sindaco Effettivo | 18 novembre 2021 |
| Monica Mazzone | Sindaco Supplente | 18 novembre 2021 |
| Luca Quer | Sindaco Supplente | 18 novembre 2021 |
Fatto salvo quanto segue, alla Data del Documento di Ammissione non è vigente alcun contratto di lavoro tra l'Emittente ed i componenti del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale che preveda un'indennità di fine rapporto.
In data 18 novembre 2021, l'Assemblea dell'Emittente, in sede straordinaria, ha approvato il testo dello Statuto, con efficacia subordinata all'Ammissione a Negoziazione.
Nonostante l'Emittente non sia obbligato a recepire le disposizioni in tema di corporate governance previste per le società quotate su mercati regolamentati, ISCC Fintech ha applicato, su base volontaria, al proprio sistema di governo societario alcune disposizioni volte a favorire la trasparenza e la tutela delle minoranze azionarie. In particolare, l'Emittente ha:
La Società ha altresì approvato: (i) una procedura in materia di operazioni con Parti Correlate, in conformità a quanto previsto dall'art. 13 del Regolamento Emittenti Euronext Growth Milan; (ii) un codice di comportamento in materia di internal dealing; (iii) un regolamento ai fini di adempiere agli obblighi imposti dalla normativa europea in materia di Informazioni Privilegiate; (iv) una procedura per l'istituzione e la tenuta del c.d. registro insider; (v) una procedura sugli obblighi di comunicazione con l'Euronext Growth Advisor, (vi) una procedura di attestazione dell'indipendenza degli amministratori e (vii) la nomina, ai sensi dell'art. 6-bis del Regolamento Emittenti EGM, del dottor Giorgio Beretta quale Investor Relations Manager.
Alla Data di Ammissione l'Emittente non è a conoscenza di potenziali impatti significati sul governo societario, compresi i futuri cambiamenti nella composizione del consiglio e dei comitati né decisioni in tal senso sono state adottate dal Consiglio di Amministrazione e/o dall'Assemblea degli azionisti della Società.
6 Alla Data di Ammissione tali soglie sono stabilite nel 5%, 10%, 15%, 20%, 25%, 30%, 50%, 66,6% e 90%.
La seguente tabella riporta l'evoluzione del numero dei dipendenti complessivamente impiegati dall'Emittente al 31 dicembre 2020 e alla Data di Ammissione, ripartiti secondo le principali categorie.
| Dipendenti | Data di Ammissione | 31 dicembre 2020 |
|---|---|---|
| Dirigenti | 0 (*) | 0 |
| Quadri | 5 | 0 |
| Impiegati | 6 | 1 |
| Operai | 2 | 0 |
| Totale | 13 | 1 |
(*) La Società si avvale di un dirigente distaccato dalla controllata Prestitò S.r.l. presso l'Emittente in data 1° novembre 2021.
Alla Data di Ammissione, non sono stati deliberati piani di stock option rivolti, tra l'altro, ai sindaci o agli amministratori dell'Emittente, né sussistono accordi contrattuali che prevedono forme di partecipazione dei membri del Consiglio di Amministrazione o del Collegio Sindacale al capitale sociale della Società.
Alla Data di Ammissione, non vi sono accordi di partecipazione dei dipendenti al capitale dell'Emittente.
Secondo le risultanze del libro soci, nonché sulla base delle altre informazioni a disposizione della Società, alla Data del Documento di Ammissione, il capitale sociale dell'Emittente è pari ad Euro 50.000,00, rappresentato da complessive n. 10.000.000 Azioni.
La tabella che segue illustra la composizione dell'azionariato dell'Emittente alla Data del Documento di Ammissione, con indicazione del numero di Azioni detenute dagli Azionisti nonché della rispettiva incidenza percentuale sul totale del capitale sociale.
| Azionista | Numero di azioni possedute | % sul capitale sociale |
|---|---|---|
| Conafi S.p.A. | 8.150.000 | 81,5% |
| Simona Chiolo | 500.000 | 5% |
| Gianluca De Carlo | 500.000 | 5% |
| Gaetano Caputi | 250.000 | 2,5% |
| Giorgio Beretta | 250.000 | 2,5% |
| Highwall S.A. | 350.000 | 3,5% |
| Totale | 10.000.000 | 100% |
La seguente tabella illustra la compagine sociale dell'Emittente derivante dal Collocamento delle Azioni oggetto dell'Ammissione a Negoziazione, in caso di (i) integrale sottoscrizione delle n. 2.900.000 Azioni offerte rivenienti dall'Aumento di Capitale e (ii) prima dell'eventuale esercizio dell'Opzione Greenshoe.
| Azionista | Numero di azioni possedute | % sul capitale sociale |
|---|---|---|
| Conafi S.p.A. | 8.150.000 | 63,18% |
| Simona Chiolo | 500.000 | 3,88% |
| Gianluca De Carlo | 500.000 | 3,88% |
| Highwall S.A. | 350.000 | 2,71% |
| Giorgio Beretta | 250.000 | 1,94% |
| Gaetano Caputi | 250.000 | 1,94% |
| Mercato | 2.900.000 | 22,48% |
| Totale: | 12.900.000 | 100,00% |
La seguente tabella illustra la compagine sociale dell'Emittente derivante dal Collocamento delle Azioni oggetto dell'Ammissione a Negoziazione, in caso di (i) integrale sottoscrizione delle n. 2.900.000 Azioni offerte rivenienti dall'Aumento di Capitale nonché (ii) assumendo l'integrale esercizio dell'Opzione Greenshoe.
| Azionista | Numero di azioni possedute | % sul capitale sociale |
|---|---|---|
| Conafi S.p.A. | 7.850.000 | 60,85% |
| Simona Chiolo | 500.000 | 3,88% |
| Gianluca De Carlo | 500.000 | 3,88% |
| Highwall S.A. | 350.000 | 2,71% |
| Giorgio Beretta | 250.000 | 1,94% |
| Gaetano Caputi | 250.000 | 1,94% |
|---|---|---|
| Mercato | 3.200.000 | 24,81% |
| Totale: | 12.900.000 | 100,00% |
Si segnala inoltre che Conafi ha concesso al Global Coordinator l'Opzione Greenshoe, al Prezzo di Sottoscrizione, allo scopo di coprire l'obbligo di restituzione riveniente dall'eventuale opzione di over-allotment nell'ambito del Collocamento.
L'Opzione Greenshoe potrà essere esercitata, in tutto o in parte, fino ai 30 giorni successivi alla Data di Avvio delle Negoziazioni.
Si segnala che il Global Coordinator, dalla Data di Avvio delle Negoziazioni e fino ai 30 giorni successivi a tale data, potrà effettuare attività di stabilizzazione sulle Azioni in ottemperanza alla normativa vigente.
Tale attività potrebbe determinare un prezzo di mercato superiore a quello che verrebbe altrimenti a prodursi. Inoltre, non vi sono garanzie che l'attività di stabilizzazione venga effettivamente svolta o che, quand'anche intrapresa, non possa essere interrotta in qualsiasi momento.
La seguente tabella illustra la compagine sociale dell'Emittente derivante dal Collocamento delle Azioni oggetto dell'Ammissione a Negoziazione, in caso di (i) integrale sottoscrizione delle n. 2.900.000 Azioni offerte rivenienti dall'Aumento di Capitale nonché (ii) assumendo l'integrale esercizio dell'Opzione Greenshoe e (iii) assumendo l'integrale esercizio dei Warrant e la correlata sottoscrizione delle n. 4.825.000 Azioni di Compendio da parte di tutti i Soci a cui i Warrant sono attribuiti.
| Azionista | Numero di azioni possedute | % sul capitale sociale |
|---|---|---|
| Conafi S.p.A. | 9.812.500 | 55,36% |
| Simona Chiolo | 625.000 | 3,53% |
| Gianluca De Carlo | 625.000 | 3,53% |
| Highwall S.A. | 437.500 | 2,47% |
| Giorgio Beretta | 312.500 | 1,76% |
| Gaetano Caputi | 312.500 | 1,76% |
| Mercato | 5.600.000 | 31,59% |
| Totale: | 17.725.000 | 100,00% |
Alla Data del Documento di Ammissione, la Società ha emesso solo azioni ordinarie e non sono state emesse azioni portatrici di diritto di voto o di altra natura diverse dalle azioni ordinarie.
Alla Data del Documento di Ammissione, la Società è controllata ai sensi dell'art. 2359, primo
comma, n. 1), del Codice Civile da Conafi, che detiene una partecipazione pari all'81,5% del capitale sociale dell'Emittente. Per ulteriori informazioni in merito a Conafi si rimanda alla Sezione I, Capitolo VII, Paragrafo 7.1 del Documento di Ammissione.
ISCC Fintech è stata costituita nel dicembre 2019 dal socio unico Conafi S.p.A.
Per quanto a conoscenza dell'Emittente, alla Data di Ammissione non sussistono accordi che possano determinare, ad una data successiva, una variazione dell'assetto di controllo di ISCC Fintech.
Alla Data del Documento di Ammissione ferme restando le limitazioni di seguito indicate, non sussistono limiti alla libera trasferibilità e disponibilità delle Azioni.
In data 14 dicembre 2021, Conafi e Gianluca De Carlo, Gaetano Caputi, Simona Chiolo, Giorgio Beretta ed Highwall S.A., in qualità di soci che rappresentano il 100% del capitale sociale dell'Emittente, hanno assunto nei confronti dell'Euronext Growth Advisor impegni di lock-up riguardanti la totalità delle partecipazioni di loro titolarità per un periodo, di 24 mesi a decorrere dalla Data di Inizio delle Negoziazioni delle Azioni e dei Warrant.
In forza di tale accordo, ISCC Fintech si è impegnata, fatto salvo l'Aumento di Capitale, le Azioni oggetto dell'Opzione Greenshoe e l'Aumento di Capitale Warrant, a (i) non effettuare, direttamente o indirettamente, operazioni di vendita, atti di disposizione o comunque operazioni che abbiano per oggetto o per effetto l'attribuzione o il trasferimento a terzi, a qualunque titolo e sotto qualsiasi forma, in via diretta o indiretta, delle Azioni emesse dalla Società stessa che dovessero essere dalla stessa detenute (ovvero di altri strumenti finanziari, inclusi quelli partecipativi, che attribuiscano il diritto di acquistare, sottoscrivere, convertire in, o scambiare con azioni o altri strumenti finanziari, inclusi quelli partecipativi, che attribuiscano diritti inerenti o simili a tali azioni o strumenti finanziari); (ii) non proporre o deliberare operazioni di aumento di capitale, né collocare (anche tramite terzi) sul mercato titoli azionari nel contesto dell'emissione di obbligazioni convertibili in Azioni da parte della Società o di terzi o nel contesto dell'emissione di warrant da parte della Società o di terzi né in alcuna altra modalità, fatta eccezione per gli aumenti di capitale effettuati ai sensi degli articoli 2446 e 2447 c.c., sino alla soglia necessaria per il rispetto del limite legale; (iii) non emettere e/o collocare sul mercato obbligazioni convertibili o scambiabili con, Azioni della Società o in buoni di acquisto o di sottoscrizione in Azioni della Società, ovvero altri strumenti finanziari, anche partecipativi, che attribuiscano diritti inerenti o simili a tali azioni o strumenti finanziari; (iv) non concedere opzioni per l'acquisto o lo scambio delle Azioni, nonché a non stipulare o comunque concludere contratti di swap o altri contratti nonché a non approvare e/o effettuare operazioni su strumenti derivati, che abbiano i medesimi effetti, anche solo economici, delle operazioni sopra richiamate.
Gli impegni di lock-up sub (i)-(iv) potranno essere derogati solamente nei seguenti e tassativi casi:
i. con il preventivo consenso scritto del Euronext Growth Advisor, che non potrà essere irragionevolmente negato o ritardato;
In forza di tale accordo, i soci di ISCC Fintech si sono invece impegnati, fatta eccezione per le Azioni oggetto dell'Opzione di over-allotment messe a disposizione da Conafi, a (i) non effettuare, direttamente o indirettamente, operazioni di vendita, atti di disposizione o comunque operazioni che abbiano per oggetto o per effetto l'attribuzione o il trasferimento a terzi, a qualunque titolo e sotto qualsiasi forma, in via diretta o indiretta, delle Azioni della Società; (ii) non proporre o approvare operazioni di aumento di capitale, né collocare sul mercato titoli azionari nel contesto dell'emissione di obbligazioni convertibili in Azioni da parte della Società o di terzi o nel contesto dell'emissione di warrant da parte della Società o di terzi né in alcuna altra modalità, fatta eccezione per gli aumenti di capitale effettuati ai sensi degli articoli 2446 e 2447 c.c., sino alla soglia necessaria per il rispetto del limite legale; (iii) non concedere opzioni per l'acquisto o lo scambio delle Azioni, nonché a non stipulare o comunque concludere contratti di swap o altri contratti nonché a non approvare e/o effettuare operazioni su strumenti derivati, che abbiano i medesimi effetti, anche solo economici, delle operazioni sopra richiamate.
Gli impegni di lock-up sub (i)-(iv) potranno essere derogati solamente nei seguenti e tassativi casi:
Alla Data di Ammissione, la Società è controllata da Conafi, che detiene una partecipazione pari all' 81,5% del capitale sociale dell'Emittente.
Si segnala, da ultimo, che in data 30 novembre 2021 il Consiglio di Amministrazione dell'Emittente ha approvato – con efficacia a decorrere dalla Data di Ammissione – la procedura per l'identificazione, l'approvazione e l'esecuzione delle operazioni con Parti Correlate sulla base di quanto disposto dall'art. 13 del Regolamento Emittenti EGM, dall'art. 10 del Regolamento adottato dalla Consob con delibera n. 17221 del 12 marzo 2010, come successivamente modificato e integrato, e dalle Disposizioni in tema di Parti Correlate emanate da Borsa Italiana nel maggio 2012 applicabili alle società emittenti strumenti finanziari negoziati su Euronext Growth Milan.
Si riporta di seguito l'elenco delle Parti Correlate e la natura della correlazione.
| Parti correlate | Natura Correlazione |
|---|---|
| Conafi S.p.A. | Socio dell'Emittente. |
| Lawyers S.T.A. S.r.l. | Soggetto ad influenza notevole da parte dell'Emittente, che vi detiene una partecipazione pari al 33,00%. |
| Prestitò S.r.l. | Soggetta al controllo di diritto da parte di Conafi. |
| Chiolo Nunzio | Presidente del Consiglio di Amministrazione dell'Emittente; detiene indirettamente – tramite le società controllate Alite S.p.A. e Nusia S.p.A. circa il 64,59% del capitale sociale di Conafi; Amministratore Delegato di Conafi e, sino al 15 dicembre 2021, di Lawyers S.T.A. (*) |
| Chiolo Simona | Socio dell'Emittente; Amministratrice di Conafi; socio di Lawyers S.T.A. con una partecipazione pari al 45% |
| De Carlo Gianluca | Socio dell'Emittente; Amministratore Delegato dell'Emittente. |
| Beretta Giorgio | Socio dell'Emittente; Amministratore e vice presidente del Consiglio di Amministrazione dell'Emittente. |
| Caputi Gaetano | Socio dell'Emittente; Presidente del Consiglio di Amministrazione di Conafi; socio di Lawyers S.T.A. con una partecipazione pari al 22% e Presidente del Consiglio di Amministrazione di Lawyers S.T.A. |
(*) In data 15 dicembre 2021, Nunzio Chiolo ha rimesso le deleghe da consigliere di Lawyers S.T.A. S.r.l.
Si riporta di seguito una tabella riepilogativa delle principali voci di bilancio consolidato al 31 dicembre 2020 interessate dai rapporti con parti correlate:
| Parti correlate | Ricavi | Altri | Costi | Crediti | Altre | Altre | Debiti | Debiti | Ris. |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| (Dati in Euro/000) | Ricavi | servizi | Comm. | Attività | Passività | Comm. | Fin. | Fin. | |
| Conafi S.p.A. | 45 | – | 34 | 14 | – | – | 23 | 1.300 | 9 |
| Prestitò S.r.l. | – | 1 | – | – | 1 | – | 9 | – | – |
| Chiolo Simona | – | – | 9 | – | – | – | – | – | – |
| De Carlo Gianluca | – | – | – | – | 2 | – | – | – | – |
| Totale | 45 | 1 | 43 | 14 | 3 | – | 32 | 1.300 | 9 |
| Totale voce bilancio | |||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| consolidato | 54 | 5 | 331 | 23 | 1.266 | 43 | 89 | 1.300 | 9 |
| Incidenza % | 82% | 14% | 13% | 62% | 0% | 0% | 36% | 100% | 100% |
Nel corso dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2020, l'Emittente ha intrattenuto i seguenti rapporti con la Controllante Conafi S.p.A.:
Nel corso dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2020, l'Emittente ha intrattenuto i seguenti rapporti con Prestitò S.r.l. (società collegata, in quanto sottoposta a controllo da parte di Conafi):
Nel corso dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2020, il Gruppo ha intrattenuto rapporti con la Simona Chiolo relativamente a Costi per Servizi per Euro 9 migliaia derivanti da consulenze legali su portafoglio crediti.
Nel corso dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2020, il Gruppo ha intrattenuto rapporti con Gianluca De Carlo relativamente ad Altre attività correnti per Euro 2 migliaia.
Si riporta di seguito una tabella riepilogativa delle principali voci di bilancio consolidato infrannuale al 30 giugno 2021 interessate dai rapporti con parti correlate:
| Parti correlate | Ricavi | Altri | Costi | Crediti | Altre | Altre | Debiti | Debiti | Ris. |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| (Dati in Euro/000) | Ricavi | servizi | Comm. | Attività | Passività | Comm. | Fin. | Fin. | |
| Conafi S.p.A. | 4 | – | 36 | 11 | 114 | – | 28 | 1.150 | 13 |
| Prestitò S.r.l. | – | 2 | 80 | – | 1 | – | – | – | – |
| Chiolo Simona | – | – | 2 | – | – | 0 | – | – | – |
| De Carlo Gianluca | – | – | – | – | – | – | – | – | – |
| Totale | 4 | 2 | 118 | 11 | 115 | 0 | 28 | 1.150 | 13 |
| Totale voce a | 82 | 25 | 602 | 33 | 982 | 57 | 145 | 1.150 | 13 |
| bilancio consolidato | |||||||||
| Incidenza % | 5% | 6% | 20% | 32% | 12% | 1% | 20% | 100% | 100% |
Nel corso dell'esercizio chiuso al 30 giugno 2021, l'Emittente ha intrattenuto i seguenti rapporti con la Controllante Conafi S.p.A.:
Prestitò S.r.l.
Nel corso dell'esercizio chiuso al 30 giugno 2021, l'Emittente ha intrattenuto i seguenti rapporti con la società collegata (sottoposta a controllo da parte della società Controllante) Prestitò S.r.l.:
Nel corso dell'esercizio chiuso al 30 giugno 2021, il Gruppo ha intrattenuto i seguenti rapporti con Simona Chiolo:
Si riporta di seguito una tabella riepilogativa delle principali voci di bilancio consolidato al 30 giugno 2021 interessate dai rapporti con parti correlate:
| Infragruppo 2021 | Ricavi | Altri | Costi | Crediti | Altre | Altre | Debiti | Debiti | Ris. |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| (Dati in Euro/000) | Ricavi | servizi | Comm. | Attività | Passività | Comm. | Fin. | Fin. | |
| Lawyers STA S.r.l. | – | – | 21 | – | – | – | 10 | – | – |
| Totale | – | – | 21 | – | – | – | 10 | – | – |
| Totale voce a bilancio Emittente |
4 | 12 | 557 | 11 | 982 | 48 | 130 | 1.150 | 13 |
| Incidenza % | – | – | 4% | – | – | – | 8% | – | – |
Si segnala che l'Emittente detiene una partecipazione pari al 33% del capitale sociale di Lawyers S.T.A. S.r.l., esercitando quindi un controllo di fatto ai sensi dell'art. 2359, comma 3, cod. civ. I rapporti tra l'Emittente e Lawyers S.T.A. dei primi sei mesi del 2021 sono di seguito sintetizzati:
Nel corso dell'esercizio 2020 non ci sono state operazioni infragruppo.
Finanziamento infragruppo Conafi 2020
Nel corso dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2020, Conafi ha concesso n. 3 finanziamenti soci convertendi all'Emittente volti a sostenere i costi operativi collegati all'attività dell'Emittente e, in particolare, a consentire l'acquisto dei primi portafogli di crediti NPL (complessivamente, il "Finanziamento Conafi 2020"), come indicati nella tabella che segue:
| Finanziatore | Data di stipula |
Importo Erogato (Euro) |
Importo residuo alla Data del Documento di Ammissione (Euro) |
Scadenza | Tasso |
|---|---|---|---|---|---|
| Conafi | 22 ottobre 2020 |
650.000,00 | 650.000,00 | 22 ottobre 2025 |
200 basis point per anno. |
| Conafi | 7 agosto 2020 |
300.000,00 | 300.000,00 | 7 agosto 2025 |
200 basis point per anno. |
| Conafi | 22 giugno 2020 |
350.000,00 | 200.000,00 | 22 giugno 2025 |
200 basis point per anno. |
I contratti contengono clausole standard per operazioni similari e prevedono che:
(i) il capitale potrà essere restituito in un'unica soluzione entro 5 anni dalla scadenza, ovvero, a discrezione dell'Emittente, anche anticipatamente in più versamenti con interessi calcolati pro rata temporis e senza oneri di alcun tipo per l'Emittente e salvo preavviso scritto;
(ii) il tasso d'interesse riconosciuto è il tasso fisso annuale pari a 200 punti base per anno a partire dalla data di sottoscrizione del contratto. È stato concordato, altresì, che il pagamento degli interessi avverrà su base trimestrale;
(iii) eventuali oneri presenti o futuri (per tasse, imposte ritenute, spese legali, ecc.) che dovessero essere applicati in relazione al contratto saranno a carico del debitore;
(iv) previa comunicazione a Conafi, l'Emittente possa qualificare i finanziamenti come versamenti in conto futuro aumento capitale, ove il Consiglio di Amministrazione lo ritenesse necessario ai fini dell'osservanza delle norme di settore.
Alla Data di Ammissione sono inoltre ancora in essere i seguenti rapporti con parti correlate:
In data 28 febbraio 2021, ISCC Fintech (già ISCC S.r.l.) ha stipulato quale parte acquirente un contratto di servizi di consulenza commerciale con la Prestitò S.r.l., teso a incrementare i risultati dell'attività di recupero crediti stragiudiziale telefonica grazie alle conoscenze approfondite e all'esperienza nel settore dei crediti retail chirografari dei consulenti di Prestitò. Tale contratto ha un valore pari ad Euro 20.000,00.
In data 2 luglio 2021, Conafi ha concesso un finanziamento soci all'Emittente volto a sostenerne i costi operativi e, in particolare, a consentire l'acquisto di ulteriori portafogli di crediti NPL (il "Finanziamento Conafi 2021"). Tale finanziamento ha un valore pari ad Euro 200.000,00.
Il tasso d'interesse riconosciuto è il tasso fisso annuale pari a 200 punti base per anno a partire dalla data di sottoscrizione del contratto. È stato concordato, altresì, che il pagamento degli interessi avverrà su base trimestrale.
Il capitale potrà essere restituito in un'unica soluzione entro 5 anni dalla scadenza, ovvero, a discrezione dell'Emittente, anche anticipatamente in più versamenti con interessi calcolati pro rata temporis e senza oneri di alcun tipo per l'Emittente e salvo preavviso scritto.
Eventuali oneri presenti o futuri (per tasse, imposte ritenute, spese legali, ecc.) che dovessero essere applicati in relazione al contratto saranno a carico del debitore.
Alla Data di Ammissione l'importo residuo del Finanziamento Soci 2021 è di Euro 200.000,00.
Previa comunicazione a Conafi, l'Emittente può qualificare anche questo finanziamento come versamento in conto futuro aumento capitale, ove il Consiglio di Amministrazione lo ritenga necessario ai fini dell'osservanza delle norme di settore.
In data 13 dicembre 2021, ISCC Fintech ha sottoscritto con Conafi un contratto di cessione dei modelli di calcolo e dei software prodotti internamente, del marchio e del materiale di hardware collegato ai software (il "Contratto di cessione del Software"). La volontà di cedere il Software si spiega alla luce del fatto che il software sviluppato negli anni da Conafi a servizio della precedente attività di cessione del quinto è risultato facilmente adattabile all'attività principale di ISCC Fintech e, al momento, rappresenta un elemento chiave delle modalità di gestione del business.
Ai sensi del Contratto di cessione del Software, Conafi ha trasferito ad ISCC Fintech la piena ed esclusiva proprietà dei modelli di calcolo e dei software applicativi denominati CqsWeb-CrmConafi, NplWeb, CrmWeb, IsccWeb, nonché dei relativi marchi di cui è proprietaria; ISCC Fintech si è impegnata ad acquistare la titolarità di tali beni a fronte del pagamento di un corrispettivo pari a Euro 3.558.585,00 comprensivo del valore a libro di circa Euro 50.000 dell'hardware sottostante. Nel prezzo è compreso anche la concessione in uso a Conafi da parte di ISCC Fintech del software. Il corrispettivo è da pagarsi in 8 rate annuali di pari importo (Euro 444.823) a partire dal ventesimo giorno successivo alla sottoscrizione del contratto e sino al 31 dicembre 2028.
Il Contratto contiene clausole standard per operazioni similari, come, inter alia, quelle relative alle garanzie del cedente e del cessionario, nonché al divieto di cessione del contratto e dei diritti da esso derivanti, all'invalidità di ogni modifica non risultante da atto scritto.
In data 13 dicembre 2021, ISCC Fintech ha sottoscritto con Lawyers S.T.A. S.r.l. una convenzione quadro per l'attività di recupero crediti (la "Convenzione Quadro"). Mediante la Convenzione Quadro, ISCC Fintech ha conferito a Lawyers S.T.A. l'incarico professionale di gestire l'attività giudiziale volta al recupero delle posizioni creditorie proprie di ISCC Fintech stessa o affidatele da società terze. La Convenzione Quadro prevede:
(i) che l'attività di recupero crediti venga svolta mediante una rete capillare di collaboratori e partners presenti su tutto il territorio nazionale, contrattualmente legati a Lawyers S.T.A. S.r.l. e coordinati da Simona Chiolo;
(ii) la corresponsione di un compenso per lo svolgimento delle singole attività di recupero crediti stabilito in conformità ai valori fissati dai parametri forensi (c.dd. tariffari) allegati al d.m. n. 55/2014, come modificato dal d.m. n. 37/2018;
(iii) la fissazione di una percentuale riconosciuta a Lawyers S.T.A. S.r.l. sull'importo liquidato per le spese legali da parte dell'Autorità Giudiziaria (Giudice di Pace o Tribunale);
(iv) la previsione di un compenso forfettario – o, almeno, di un rimborso spese – da corrispondere a Lawyers S.T.A. in caso di soccombenza in giudizio;
(v) la previsione che il contributo unificato e la marca da bollo per gli instaurandi giudizi vengano pagati e forniti all'atto dell'assegnazione delle pratiche direttamente da ISCC Fintech a Lawyers S.T.A. S.r.l.;
(vi) un diretto impegno da parte di Lawyers S.T.A. ad utilizzare il sistema informatico ISCC-Tech messo a disposizione da ISCC Fintech per lo svolgimento dell'attività di recupero giudiziale dei crediti, seguendo le modalità, le tempistiche e le procedure indicate nel manuale operativo messo a disposizione dei collaboratori di cui Lawyers S.T.A. si avvale;
(vii) una durata del rapporto pari a n. 5 (cinque) anni, con possibilità per entrambe le parti di recedere in qualsiasi momento senza indennità di sorta, previo preavviso scritto di almeno 6 (sei) mesi, salvo risoluzione immediata per gravi motivi o giusta causa.
Successivamente alla quotazione, Conafi e ISCC Fintech continueranno a condividere il solo responsabile della segreteria societaria. ISCC Fintech continuerà a gestire l'incarico per l'attività di credit management dei crediti vantati da Conafi derivanti dalla precedente attività di cessione del quinto.
Il mandato conferito da Conafi ad ISCC Fintech in data 20 aprile 2020 è relativo alla gestione di 5.386 posizioni per un valore nominale complessivo pari a Euro 9.609.051,16. Per tale attività è previsto un compenso per ISCC Fintech pari al 25% (oltre IVA) sugli importi recuperati. In data 16 novembre 2021, la durata di tale contratto è stata prorogata a tempo sino al 31 dicembre 2023.
Si segnala che al 31 dicembre 2020 l'attività di credit management per conto di Conafi ha prodotto ricavi per ISCC Fintech pari a Euro 44.681,63, al 30 giugno 2021 l'ammontare dei ricavi è pari a Euro 3.878,96.
A partire dalla Data di Inizio delle Negoziazioni, ISCC Fintech resterà debitore di Conafi:
(i) di Euro 1.350.000,00 per l'importo residuo del Finanziamento Conafi 2020 e del Finanziamento Conafi 2021, che dovranno essere rimborsati entro il 2026 ad un tasso pari a 200 basis point per anno, con tutti gli oneri e i costi eventuali in capo a ISCC Fintech e facoltà per quest'ultima di rimborso anticipato; e
(ii) di Euro 3.558.585,00 per l'acquisto della piattaforma tecnologica ISCC-Tech, che dovrà essere pagata in rate annuali di importo pari ad Euro 444.823 cadauna, la prima delle quali entro 20 giorni dalla data di sottoscrizione dell'acquisto della piattaforma e comunque entro la fine del 2021 e fino al 2028.
Alla Data di Ammissione, il capitale sociale sottoscritto e versato dell'Emittente è pari ad Euro 50.000,00, suddiviso in n. 10.000.000 di azioni ordinarie, senza indicazione del valore nominale.
Alla Data di Ammissione, l'Emittente non ha emesso azioni non rappresentative del capitale.
Alla Data di Ammissione, l'Emittente non detiene azioni proprie.
Alla Data di Ammissione, l'Emittente non ha in essere prestiti obbligazionari convertibili, scambiabili o cum warrant.
Alla Data di Ammissione, non sussistono diritti e/o obblighi di acquisto su capitale autorizzato ma non emesso dall'Emittente, né impegni per aumenti di capitale, né sono state conferite deleghe agli amministratori attributive del potere di deliberare aumenti di capitale sociale dell'Emittente, salvo l'Aumento di Capitale e l'Aumento di Capitale Warrant ISCC Fintech.
In data 18 novembre 2021, l'Assemblea straordinaria dell'Emittente ha deliberato, tra l'altro, l'Aumento di Capitale, per la descrizione del quale si rinvia alla successiva Sezione I, Capitolo XVI, Paragrafo 16.1.7.
Infine, in pari data, l'Assemblea ha conferito al Consiglio di Amministrazione ai sensi dell'art. 2443 c.c., come previsto dallo Statuto, la facoltà da esercitarsi entro il 31 dicembre 2024, di deliberare un aumento di capitale sociale, a pagamento, in denaro, in via scindibile e progressiva, per un importo massimo, di nominali Euro 51.806,00, oltre sovrapprezzo, mediante emissione delle relative azioni ordinarie, senza indicazione del valore nominale e con godimento regolare, le quali saranno quotate su EGM, al prezzo di emissione che sarà determinato a cura del Consiglio di Amministrazione della società, sulla base delle indicazioni espresse dal Presidente e meglio dettagliate nel redigendo regolamento dei Warrants, da riservarsi a servizio dell'esercizio dei warrant denominati "Warrant ISCC Fintech S.p.A. 2021-2024".
Alla Data del Documento di Ammissione non vi sono offerte in opzione aventi ad oggetto il capitale di eventuali membri del Gruppo.
L'Emittente è stata costituita in data 18 dicembre 2019 in forma di società a responsabilità limitata con la denominazione di "Integrated System Credit Consulting S.r.l.", siglabile in "ISCC S.r.l.", con capitale sociale pari a Euro 10.000,00 interamente sottoscritto e versato dal socio unico Conafi.
Alla Data di Ammissione, il capitale sociale della Società, interamente sottoscritto e versato, è pari a Euro 50.000,00, suddiviso in n. 10.000.000 di azioni ordinarie prive dell'indicazione del valore nominale. Infatti, in data 18 novembre 2021, l'Assemblea dei Soci di ISCC Fintech ha deliberato, tra l'altro:
In data 18 dicembre 2019, l'Emittente è stato costituito con l'originaria ragione sociale di "Integrated System Credit Consulting S.r.l.", siglabile in "ISCC S.r.l.".
In seguito alla trasformazione della Società in società per azioni, avvenuta in data 18 novembre 2021 con atto a rogito del Notaio Giulia Ardissone, repertorio n. 25541, raccolta n. 10710, la Società ha assunto la denominazione "Integrated System Credit Consulting Fintech S.p.A.", siglabile in "ISCC Fintech S.p.A.".
Nella medesima data, l'assemblea dell'Emittente ha inoltre approvato l'adozione dello Statuto. Si riportano di seguito le principali disposizioni dello Statuto, già vigente alla Data del Documento di Ammissione.
Ai sensi dell'art. 4 dello Statuto, l'Emittente ha per oggetto le seguenti attività:
L'Emittente può inoltre porre in essere ogni altra attività che abbia attinenza, anche indiretta, con lo scopo sociale e sia comunque ritenuto utile alla realizzazione del medesimo, effettuando tutti gli atti e concludendo tutte le operazioni necessarie od utili alla realizzazione dei fini e dell'attività della Società e, in particolare:
Resta salva l'osservanza delle norme vigenti per l'esercizio delle attività per le quali la Legge richieda apposite autorizzazioni o iscrizioni, nonché l'esclusione di ogni attività che il D.Lgs. n. 385 del 1993
riserva agli iscritti in appositi albi e, in generale, di tutte le attività vietate dalla presente e futura legislazione.
Le azioni dell'Emittente sono nominative, indivisibili e danno diritto ad un voto, salvo che l'Assemblea abbia deliberato l'emissione di azioni prive di diritto di voto o con diritto di voto limitato.
Alla Data di Ammissione non esistono categorie di azioni.
Le azioni possono essere trasferite e assoggettate a vincoli reali nelle forme di legge.
Lo Statuto non contiene disposizioni che potrebbero avere l'effetto di ritardare, rinviare o impedire una modifica dell'assetto di controllo della Società.
La Società, dalla data di costituzione fino alla Data del Documento di Ammissione, fatta eccezione per quanto di seguito descritto, non ha concluso contratti di importanza significativa diversi da quelli conclusi nel corso del normale svolgimento della propria attività.
Come anticipato supra, nel corso dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2020, Conafi ha concesso all'Emittente n. 3 finanziamenti soci convertendi per un valore complessivo pari ad Euro 1.300.000,00.
A completamento di ciò, si segnala che, nell'esercizio in corso, Conafi ha concesso n. 1 ulteriore finanziamento soci convertendo di valore pari ad Euro 200.000,00.
Inoltre, nell'esercizio in corso, Conafi ha trasferito a ISCC Fintech i modelli di calcolo e i software prodotti internamente, il marchio e il materiale di hardware collegato ai software a fronte del pagamento di un corrispettivo pari ad Euro 3.558.585,00, da corrispondere in 8 rate annuali di pari importo (Euro 444.823,00) a partire dal ventesimo giorno successivo alla data di sottoscrizione del contratto e sino al 31 dicembre 2028.
Nel corso del presente esercizio, ISCC Fintech ha altresì sottoscritto una nuova convenzione quadro per l'attività di recupero crediti con Lawyers S.T.A. S.r.l. Mediante tale convenzione, ISCC Fintech ha conferito a Lawyers S.T.A. l'incarico professionale di gestire l'attività giudiziale volta al recupero delle posizioni creditorie proprie di ISCC Fintech stessa o affidatele da società terze.
Per maggiori informazioni, si rimanda alla Sezione I, Capitolo XV, Paragrafo 15.2 del Documento di Ammissione.
Per le informazioni relative alle persone responsabili, si rinvia alla Sezione I, Capitolo I, Paragrafo 1.1 del Documento di Ammissione.
Per le informazioni relative alle dichiarazioni di responsabilità, si rinvia alla Sezione I, Capitolo I, Paragrafo 1.2 del Documento di Ammissione.
Per le informazioni relative alle relazioni di esperti, si rinvia alla Sezione I, Capitolo I, Paragrafo 1.3 del Documento di Ammissione.
Per le informazioni relative alle relazioni di esperti, si rinvia alla Sezione I, Capitolo I, Paragrafo 1.4 del Documento di Ammissione.
Per una descrizione dettagliata dei Fattori di Rischio relativi all'Emittente, al settore in cui questo opera e all'Ammissione a Negoziazione delle Azioni, si rinvia alla Sezione Prima, Capitolo IV del Documento di Ammissione.
L'Aumento di Capitale è finalizzato all'Ammissione a Negoziazione, con conseguenti vantaggi in termini di immagine e visibilità nonché a dotare la Società di risorse finanziarie per perseguimento degli obiettivi strategici delineati nella Sezione I, Capitolo VI, Paragrafo 6.4 del Documento di Ammissione.
Gli Amministratori, dopo aver svolto tutte le necessarie ed approfondite indagini, ritengono, a loro giudizio, che il capitale circolante a disposizione dell'Emittente è sufficiente a soddisfare le esigenze attuali (intendendosi con tale termine le esigenze relative ai 12 mesi successivi alla Data di Ammissione) e future.
Ai fini della costituzione del flottante minimo necessario per l'Ammissione a Negoziazione, il Collocamento ha ad oggetto le n. 2.900.000 azioni ISCC Fintech rivenienti dall'Aumento di Capitale.
Alle Azioni è attribuito il codice ISIN IT0005474108.
I Warrant sono assegnati gratuitamente e in via automatica (i) in base al rapporto di assegnazione di n. 1 (uno) Warrant ogni n. 2 (due) Azioni, agli azionisti della Società che detengono le Azioni a seguito di sottoscrizione di tali azioni in sede di Collocamento o che abbiano acquistato le Azioni nell'ambito dell'esercizio dell'opzione di over-allotment; (ii) in base al rapporto di assegnazione di n. 1 (uno) Warrant ogni n. 4 (quattro) Azioni agli azionisti della Società che detengono le Azioni Ordinarie ad una data di stacco, individuata entro i 30 (trenta) giorni successivi alla data di approvazione del bilancio al 31 dicembre 2021 da parte dell'Assemblea, compatibile con il calendario di Borsa Italiana, che sarà debitamente comunicata dalla Società.
I Warrant sono denominati "Warrant ISCC Fintech S.p.A. 2021-2024" e agli stessi è attribuito il codice ISIN IT0005474124.
Le Azioni e i Warrant ISCC Fintech sono stati emessi sulla base della legge italiana.
Le Azioni saranno nominative, indivisibili, liberamente trasferibili e prive dell'indicazione del valore nominale.
Le Azioni saranno assoggettate al regime di dematerializzazione ai sensi degli Articoli 83-bis e seguenti del TUF e saranno immesse nel sistema di gestione accentrata gestito da Monte Titoli S.p.A.
I Warrant saranno al portatore, circoleranno separatamente dalle Azioni Ordinarie alle quali erano abbinati e saranno liberamente trasferibili. I Warrant saranno ammessi al sistema di amministrazione accentrata di Monte Titoli in regime di dematerializzazione.
La valuta di riferimento delle Azioni e dei Warrant sarà l'Euro.
Azioni
Tutte le Azioni hanno tra loro le stesse caratteristiche e attribuiscono i medesimi diritti. Ciascuna Azione attribuisce il diritto a un voto in tutte le assemblee ordinarie e straordinarie della Società, nonché gli altri diritti amministrativi previsti dalle applicabili disposizioni di legge e dello Statuto.
Per maggiori informazioni, si rimanda alla Sezione I, Capitolo XVI del Documento di Ammissione.
Gli strumenti finanziari offerti nell'ambito del Collocamento Istituzionale sono stati emessi in forza della delibera dell'Assemblea Straordinaria dell'Emittente tenutasi in data 18 novembre 2021, che ha deliberato, tra l'altro, di approvare:
Per ulteriori informazioni in merito a tale delibera ed ai dettagli sull'evoluzione del capitale sociale dell'Emittente si rinvia alla Sezione I, Capitolo XVI, Paragrafo 16.1.7.
Contestualmente al pagamento del prezzo, le Azioni assegnate nell'ambito del Collocamento verranno messe a disposizione degli aventi diritto, in forma dematerializzata, mediante contabilizzazione sui conti di deposito intrattenuti presso Monte Titoli S.p.A.
Né lo Statuto Sociale in relazione alle Azioni, né il Regolamento Warrant ISCC Fintech S.p.A. 2021- 2024 in relazione ai Warrant, prevedono limitazioni alla libera trasferibilità degli Strumenti Finanziari.
Per ulteriori informazioni sugli impegni di lock-up assunti dai soci dell'Emittente, si veda la Sezione I, Capitolo XIV, Paragrafo 14.5 del Documento di Ammissione.
In conformità con il Regolamento Emittenti Euronext Growth Milan, ISCC Fintech ha previsto statutariamente che, a partire dall'Ammissione a Negoziazione e sino a che non siano, eventualmente, rese applicabili in via obbligatoria norme analoghe, si rendono applicabili per richiamo volontario e in quanto compatibili le disposizioni relative alle società quotate di cui al TUF ed ai regolamenti Consob di attuazione in materia di offerta pubblica di acquisto e di scambio obbligatoria.
Le norme del TUF e del Regolamento Emittenti trovano applicazione con riguardo alla detenzione di una partecipazione superiore alla soglia del 30% del capitale sociale, ove per partecipazione si intende una quota, detenuta anche indirettamente per il tramite di fiduciari o per interposta persona,
dei titoli emessi dalla Società che attribuiscono diritti di voto nelle deliberazioni assembleari riguardanti la nomina o la revoca degli amministratori. Pertanto, in tale caso, troverà applicazione l'obbligo di promuovere un'offerta pubblica di acquisto avente a oggetto la totalità delle azioni con diritto di voto.
Nel corso dell'ultimo esercizio e dell'esercizio in corso, le azioni dell'Emittente non sono state oggetto di alcuna offerta pubblica di acquisto e/o di scambio.
La normativa fiscale dello Stato dell'investitore e quella del paese di registrazione dell'Emittente possono avere un impatto sul reddito generato dall'investimento in Azioni e nei Warrant della Società.
Pertanto, gli investitori sono tenuti a consultare i propri consulenti al fine di valutare il regime fiscale proprio dell'acquisto, della detenzione e della cessione delle Azioni e dei Warrant della Società, avendo riguardo anche della normativa fiscale dello Stato dell'investitore medesimo (in caso di soggetti non residenti in Italia).
Alla Data del Documento di Ammissione, l'investimento proposto non è soggetto ad un regime fiscale specifico.
Non applicabile.
L'ammissione alla negoziazione delle Azioni e dei Warrant non è stata richiesta da alcun soggetto diverso dall'Emittente.
Non vi sono possessori di Azioni che procedono alla vendita; il Collocamento avrà ad oggetto esclusivamente le Azioni rivenienti dall'Aumento di Capitale.
Con riferimento alle massime n. 300.000 Azioni concesse dall'Azionista Venditore nel contesto dell'Opzione Greenshoe, si rimanda alla Sezione I, Capitolo XIV, Paragrafo 14.1 del Documento di Ammissione.
Nell'ambito del Collocamento Istituzionale non saranno messe in vendita Azioni dell'Emittente.
Si riporta di seguito la composizione dell'azionariato della Società ad esito del Collocamento in caso di (i) integrale sottoscrizione delle n. 2.900.000 Azioni offerte rivenienti dall'Aumento di Capitale e (ii) prima dell'eventuale esercizio dell'Opzione Greenshoe.
| Azionista | Numero di azioni possedute | % sul capitale sociale |
|---|---|---|
| Conafi S.p.A. | 8.150.000 | 63,18% |
| Simona Chiolo | 500.000 | 3,88% |
| Gianluca De Carlo | 500.000 | 3,88% |
| Highwall S.A. | 350.000 | 2,71% |
| Giorgio Beretta | 250.000 | 1,94% |
| Gaetano Caputi | 250.000 | 1,94% |
| Mercato | 2.900.000 | 22,48% |
| Totale: | 12.900.000 | 100,0% |
Si riporta di seguito la composizione dell'azionariato della Società ad esito del Collocamento Istituzionale e assumendo l'integrale esercizio dell'Opzione Greenshoe.
| Azionista | Numero di azioni possedute | % sul capitale sociale |
|---|---|---|
| Conafi S.p.A. | 7.850.000 | 60,85% |
| Simona Chiolo | 500.000 | 3,88% |
| Gianluca De Carlo | 500.000 | 3,88% |
| Highwall S.A. | 350.000 | 2,71% |
| Giorgio Beretta | 250.000 | 1,94% |
| Gaetano Caputi | 250.000 | 1,94% |
| Mercato | 3.200.000 | 24,81% |
| Totale: | 12.900.000 | 100,00% |
Per informazioni in merito agli accordi di lock-up si rinvia alla Sezione I, Capitolo XIV, Paragrafo 14.5 del Documento di Ammissione.
I proventi derivanti dall'Aumento di Capitale, al netto delle spese e delle commissioni di collocamento, sono stimati in circa Euro 14,5 milioni.
Al riguardo si stima che le spese relative all'Ammissione a Negoziazione ed all'Offerta, ivi incluse le commissioni spettanti a Integrae SIM - quale intermediario incaricato del Collocamento e Global Coordinator – ammontano a circa Euro 1,5 milioni e saranno sostenute direttamente dall'Emittente.
Per informazioni sulla destinazione dei proventi dell'Offerta, si rinvia alla Sezione Seconda, Capitolo III, Paragrafo 3.1 del Documento di Ammissione.
Le Azioni rivenienti dall'Aumento di Capitale sono offerte in sottoscrizione a terzi ad un prezzo pari ad Euro 5,00 per Azione (il "Prezzo di Sottoscrizione").
Il numero di Azioni oggetto dell'Offerta è pari a n. 2.900.000 Azioni rivenienti dall'Aumento di Capitale.
La tabella che segue mostra l'evoluzione dell'azionariato della Società per effetto del Collocamento delle Azioni oggetto dell'Ammissione a Negoziazione.
| Anteriormente al Collocamento | Successivamente al Collocamento | |||
|---|---|---|---|---|
| Azionisti | N. Azioni | % | N. azioni | % |
| Conafi S.p.A. | 8.150.000 | 81,5% | 8.150.000 | 63,18% |
| Simona Chiolo | 500.000 | 5% | 500.000 | 3,88% |
| Gianluca De Carlo | 500.000 | 5% | 500.000 | 3,88% |
| Gaetano Caputi | 250.000 | 2,5% | 250.000 | 1,94% |
| Giorgio Beretta | 250.000 | 2,5% | 250.000 | 1,94% |
| Highwall S.A. | 350.000 | 3,5% | 350.000 | 2,71% |
| Mercato | - | - | 2.900.000 | 22,48% |
| Totale | 10.000.000 | 100% | 12.900.000 | 100,0% |
Per maggiori informazioni si rinvia alla Sezione Prima, Capitolo XIV, del Documento di Ammissione.
La tabella che segue illustra il confronto tra il valore del patrimonio netto della Società al 30 giugno 2021 per azione (sulla base del numero di azioni deliberato dall'Assemblea Straordinaria della Società in data 18 novembre 2021 ed il Prezzo di Sottoscrizione.
| Patrimonio netto per azione (*) | Prezzo di Sottoscrizione |
|---|---|
| 0,0052 | 5,00 Euro |
(*) Sulla base del numero di azioni deliberato dall'Assemblea Straordinaria della Società in data 18 novembre 2021.
Per ulteriori informazioni si rimanda alla Sezione I, Capitolo XIV, Paragrafo 14.1 del Documento di Ammissione.
Non applicabile in quanto nell'ambito dell'Ammissione a Negoziazione non verrà effettuata alcuna offerta di sottoscrizione destinata a coloro che siano già azionisti ISCC Fintech alla Data di Ammissione.
| Soggetto | Ruolo |
|---|---|
| ISCC Fintech S.p.A. | Emittente |
| Integrae SIM S.p.A. | Euronext Growth Advisor, Global Coordinator e Specialist |
| BDO Italia S.p.A. | Società di Revisione |
| Chiomenti | Consulente legale |
A giudizio dell'Emittente, l'Euronext Growth Advisor opera in modo indipendente dall'Emittente e dai componenti del Consiglio di Amministrazione dell'Emittente.
La Sezione Seconda del Documento di Ammissione non contiene informazioni aggiuntive, rispetto a quelle contenute nella Sezione Prima, che siano state sottoposte a revisione contabile completa o limitata.
Il presente Documento di Ammissione è disponibile nella sezione Investor Relation del sito internet della Società.
La seguente documentazione è allegata al Documento di Ammissione:
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