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Annual Report Mar 23, 2022

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Annual Report

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BILANCIO CONSOLIDATO E D'ESERCIZIO

AL 31 DICEMBRE 2021

RELAZIONE SULLA GESTIONE

PROSPETTI CONTABILI CONSOLIDATI E NOTE ILLUSTRATIVE

PROSPETTI CONTABILI BASICNET S.P.A. E NOTE ILLUSTRATIVE

INDICE

Organi sociali di BasicNet S.p.A. 3
Il Gruppo e la sua attività 7
Eventi significativi del 2021 11
Andamento commerciale nelle principali aree geografiche 12
Commento dei principali indicatori economico finanziari del 2021 14
Il Gruppo 14
La CapoGruppo 18
Prospetto di raccordo fra risultato consolidato e gli analoghi valori della Capogruppo 20
Il titolo BasicNet 21
Principali rischi e incertezze 22
Altre informazioni 26
Le risorse umane e informazioni relative all'ambiente 26
Azioni proprie 26
Informazioni relative ai piani di stock option 26
Regime di opt-out 26
Azioni possedute da Amministratori e Sindaci 26
Rapporti con controllanti, collegate, altre partecipazioni e parti correlate 26
Ricerca e sviluppo 27
Fatti successivi alla fine dell'esercizio ed evoluzione prevedibile della gestione 29
Proposta all'assemblea di approvazione del bilancio di esercizio 30
Proposta di destinazione dell'utile dell'esercizio 2021 e di distribuzione dividendo. deliberazioni inerenti e
conseguenti. 30
Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari 32
Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario 65
Premessa metodologica 66
1.
L'impegno verso la lotta al covid-19 68
2.
La sostenibilità per BasicNet 68
3.
Responsabilità nella value chain 75
4.
Responsabilità sociale 79
5.
Responsabilità ambientale 89
6.
EU Taxonomy 93
GRI content index 94
Relazione della società di revisione indipendente sulla Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario
ai sensi dell'art. 3, c. 10, D.Lgs. 254/2016 e dell'art. 5 Regolamento Consob adottato con Delibera n. 20267 del
gennaio 2018 103
Prospetti contabili consolidati e Note illustrative 107
Conto economico consolidato del Gruppo BasicNet 107
Conto economico complessivo consolidato 108
Situazione patrimoniale - finanziaria consolidata del Gruppo BasicNet 109
Rendiconto finanziario consolidato del Gruppo BasicNet 110
Prospetto delle variazioni del patrimonio netto consolidato 111
Posizione finanziaria netta consolidata 112
Prospetto delle variazioni della posizione finanziaria netta 113
Note illustrative 114
Allegato 1 - Informazioni di cui all'art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti 164
Allegato 2 - Imprese incluse nel consolidamento con il metodo integrale 165
imprese incluse nel consolidamento con il metodo del patrimonio netto 166
Allegato 3 - Attestazione del bilancio consolidato ai sensi dell'art. 154-bis comma 3 e 4 del Decreto
Legislativo 24 febbraio 1998, n. 58 "Testo Unico delle disposizioni in materia di intermediazione finanziaria" 167
Relazione della società di revisione indipendente ai sensi dell'art. 14 del D.Lgs. 27 gennaio 2010, n. 39
e dell'art. 10 del Regolamento (UE) n. 537/2014 al bilancio consolidato al 31 dicembre 2021 168
Prospetti contabili e note illustrative bilancio di esercizio 175
BasicNet S.p.A. - conto economico 175
BasicNet S.p.A. - conto economico complessivo 176
BasicNet S.p.A. - situazione patrimoniale - finanziaria 177
BasicNet S.p.A. - rendiconto finanziario 178
BasicNet S.p.A. - prospetto delle variazioni del patrimonio netto 179
BasicNet S.p.A. - posizione finanziaria netta 180
BasicNet S.p.A. - prospetto delle variazioni della posizione finanziaria netta 181
BasicNet S.p.A. - conto economico al 31 dicembre 2021 redatto ai sensi della Delibera Consob n. 15519
del 27 luglio 2006 182
BasicNet S.p.A. - situazione patrimoniale - finanziaria al 31 dicembre 2021 redatta ai sensi della Delibera
Consob n. 15519 del 27 luglio 2006 183
BasicNet S.p.A. - rendiconto finanziario al 31 dicembre 2021 redatto ai sensi della Delibera Consob
n. 15519 del 27 luglio 2006 184
Note illustrative 186
Proposta di destinazione dell'utile dell'esercizio 2021 e di distribuzione dividendo. deliberazioni inerenti e
conseguenti. 226
Allegato 1 - Informazioni di cui all'art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti 228
Allegato 2 - Elenco partecipazioni al 31 dicembre 2021 229
Allegato 3 - Attestazione del bilancio d'esercizio ai sensi dell'art. 154-bis comma 3 e 4 del Decreto
Legislativo 24 febbraio 1998, n. 58 "Testo Unico delle disposizioni in materia di intermediazione finanziaria" 233
Relazione della società di revisione indipendente ai sensi dell'art. 14 del D.Lgs. 27 gennaio 2010, n. 39 e
dell'art. 10 del Regolamento (UE) n. 537/2014 al bilancio di esercizio al 31 dicembre 2021 234
Relazione del collegio sindacale ai sensi dell'art. 153 del D.Lgs. n. 58/1998 e dell'art. 2429, comma 3,
del Codice Civile 240

ORGANI SOCIALI di BasicNet S.p.A.

CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

Marco Daniele Boglione Presidente
Daniela Ovazza Vice Presidente
Federico Trono Amministratore Delegato
Alessandro Boglione Consiglieri
Lorenzo Boglione
Veerle Bouckaert
Paola Bruschi
Elisa Corghi (1)
Cristiano Fiorio (1)
Francesco Genovese
Alessandro Jorio
Renate Hendlmeier (1)
Adriano Marconetto (1) (2)
Carlo Pavesio

(1) Consiglieri indipendenti

(2) Lead independent director

COMITATO DI REMUNERAZIONE

Carlo Pavesio Presidente
Elisa Corghi
Renate Hendlmeier
Adriano Marconetto
Daniela
Ovazza

COMITATO CONTROLLO E RISCHI E COMITATO PARTI CORRELATE

Renate Hendlmeier Presidente
Elisa Corghi
Cristiano Fiorio
Adriano Marconetto

COLLEGIO SINDACALE

Maria Francesca Talamonti Presidente

Sergio Duca Sindaci Effettivi Alberto Pession

Giulia De Martino Sindaci Supplenti Maurizio Ferrero

SOCIETÀ DI REVISIONE

EY S.p.A.

------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------ RELAZIONE SULLA GESTIONE

"Mettiamo a sistema un grande numero di imprenditori in tutto il mondo per uno scopo comune. Gestiamo tutte le informazioni critiche della catena dell'offerta. Guadagniamo commissioni di servizio per circa un terzo del valore aggiunto generato dall'intero processo, capitalizzando tutto l'aumento del valore dei marchi conseguente allo sviluppo delle vendite. Facciamo tutto questo ricercando continuamente le migliori tecnologie informatiche e la maggior integrazione a Internet della gestione di tutti i processi del nostro business."

Marco Boglione, 1999

Signori Azionisti,

In sintesi i principali indicatori del 2021:

vendite aggregate di prodotti recanti i marchi del Gruppo, sviluppate nel Mondo dal Network dei licenziatari a 949,4 milioni di Euro, in crescita del 16,6%, così ripartite:

(Importi in milioni di Euro) 2021 2020 Var. %
Vendite licenziatari commerciali 709,6 601,9 17,9%
Vendite licenziatari
produttivi
239,8 212,1 13,1%
Vendite aggregate dei licenziatari 949,4 814,0 16,6%

Le vendite dei licenziatari commerciali hanno evidenziato un importante trend di crescita rispetto allo scorso esercizio. Complessivamente l'Europa, che rappresenta circa il 68% delle vendite, evidenzia una significativa ripresa con un incremento del 17,6% rispetto al 2020 e una crescita dell'1% rispetto all'anno record 2019. Le vendite nelle Americhe hanno registrato un incremento del 60,2% (19% rispetto al 2019) e del 40,5% in Medio Oriente e Africa. Asia e Oceania, che rappresentano il 7,2% delle vendite, hanno riportato un calo del 31,8% rispetto al medesimo periodo dell'esercizio precedente, principalmente per effetto della sostituzione di un licenziatario. Le vendite dei licenziatari produttivi registrano una crescita del 13,1%;

  • fatturato consolidato pari a 296,4 milioni di Euro (259,7 milioni al 31 dicembre 2020, +14,1%, che si incrementa a +26,5% nel solo quarto trimestre), così ripartito:
    • royalties dai licenziatari commerciali e produttivi 54,8 milioni di Euro (46 milioni di Euro al 31 dicembre 2020, +19,1%);
    • vendite dirette: 241,6 milioni di Euro (213,8 milioni di Euro nel 2020, +13%); tale risultato è ancora più apprezzabile se si considera che, anche nel 2021 è proseguita, seppure in modo discontinuo, sia sul territorio italiano che sul territorio francese, l'adozione di misure restrittive per il contenimento del Covid;
  • EBITDA: 44,2 milioni di Euro (19,8 milioni di Euro al 31 dicembre 2020);
  • EBIT: 31,6 milioni di Euro (7,6 milioni di Euro nel 2020);
  • risultato netto a 20,3 milioni di Euro (8,6 milioni di Euro nel 2020, +136,9%);
  • posizione finanziaria netta a 61,7 milioni di Euro in forte miglioramento rispetto ai -82,2 milioni al 31 dicembre 2020). Tale risultato è stato ottenuto attraverso una generazione di cassa di circa 46 milioni di Euro, avendo investito circa 10 milioni di Euro, pagato dividendi per 3,1 milioni di Euro e acquistato azioni proprie per 6 milioni di Euro.

Per quanto riguarda la Capogruppo:

  • risultato operativo a 5,9 milioni di Euro (3,9 milioni nel 2020);
  • utile netto di esercizio a 65,7 milioni di Euro. Tale risultato è influenzato da una componente non ricorrente rappresentata dai proventi finanziari pari a 60,9 milioni di Euro rinvenienti dal conferimento alla neo costituita K-Way S.p.A. del ramo d'azienda "K-Way". Al netto della componente sopra descritta l'utile d'esercizio si attesta a 4,8 milioni di Euro e si confronta con i 4,7 milioni dell'esercizio 2020.

Nel presente fascicolo, oltre alla Relazione sul Governo Societario e gli Assetti Proprietari è inclusa la Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario, redatta in conformità al D.Lgs. 254/2016. Tale documento sintetizza le attività intraprese dal Gruppo nel fare business in modo etico e responsabile, al fine di rendere partecipi tutti i portatori di interesse degli obiettivi e dei risultati raggiunti lungo la catena del valore anche in ambito sociale e ambientale.

In relazione agli "indicatori alternativi di performance", così come definiti dalla raccomandazione CESR/05-178b e richiamati dalla comunicazione Consob DEM/6064293 del 28 luglio 2006, si fornisce di seguito la definizione degli indicatori usati nella presente Relazione sulla Gestione, nonché la loro riconciliazione con le grandezze del bilancio:

 Licenziatari commerciali o licensee: imprenditori indipendenti, ai quali sono concessi in licenza i marchi di proprietà del
Gruppo per la distribuzione (dei prodotti) nei diversi territori di appartenenza.
 Licenziatari produttivi o Sourcing Center: sono entità terze rispetto al Gruppo alle quali è demandata la produzione e la
commercializzazione dei prodotti, delocalizzati in varie aree del mondo a seconda
della tipologia merceologica da produrre.
 Vendite aggregate dei licenziatari commerciali: si tratta delle vendite effettuate dai licenziatari commerciali, il cui riflesso contabile
per il Gruppo BasicNet si manifesta nella linea del conto economico "royalties attive
e commissioni di sourcing".
 Vendite aggregate dei licenziatari produttivi: si tratta delle vendite effettuate dai licenziatari produttivi, il cui riflesso contabile per
il Gruppo BasicNet si manifesta nella linea del conto economico "royalties attive e
commissioni di sourcing".
 Fatturato Consolidato si tratta della somma delle royalties attive, delle sourcing commission e delle vendite
realizzate dalle Società del Gruppo BasicNet.
 EBITDA: "risultato operativo" ante "ammortamenti".
 EBIT: "risultato operativo".
 Margine di contribuzione sulle vendite dirette: "margine lordo".
 Debt/equity ratio si tratta di un indicatore della struttura finanziaria patrimoniale e corrisponde al
rapporto tra l'indebitamento finanziario e il patrimonio netto.
 Posizione finanziaria netta: è data dalla somma dei debiti finanziari a breve e a medio e lungo termine, al netto
delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti e di altre attività finanziarie correnti.
 Risultato per azione ordinaria è calcolato come richiesto dai princìpi contabili IFRS sulla base della media
ponderata delle azioni in circolazione nell'esercizio.

IL GRUPPO E LA SUA ATTIVITÀ

Il Gruppo BasicNet opera nel settore dell'abbigliamento, delle calzature e degli accessori con i marchi Kappa®, Robe di Kappa®, K-Way®, Superga®, Briko®, Jesus® Jeans, Sabelt® e Sebago®. L'attività del Gruppo consiste nello sviluppare il valore dei marchi e nel diffondere i prodotti a essi collegati attraverso una rete globale di aziende licenziatarie. Questa rete di aziende viene definita "Network". Da qui il nome BasicNet. Il Network dei licenziatari copre tutti i mercati più significativi del mondo.

Il Gruppo fa capo alla BasicNet S.p.A. - con sede a Torino - quotata alla Borsa Italiana.

I PUNTI DI FORZA

I punti di forza del Gruppo coincidono con le scelte strategiche intraprese fin dal momento della sua costituzione e si riferiscono a:

    1. Posizionamento dei marchi
    1. Business System
    1. Web Integration

1. Posizionamento dei marchi

I marchi del Gruppo Basic si posizionano nel settore dell'abbigliamento informale e casual, mercato in forte crescita sin dalla fine degli Anni ''60 e destinato a un continuo sviluppo in considerazione della progressiva "liberalizzazione" del costume.

è il marchio dello sport praticato ed è dedicato a gente attiva e dinamica che, nell'attività sportiva, esige un abbigliamento tecnicofunzionale senza trascurare un look giovane, accattivante, colorato e di grande impatto. Le collezioni Kappa® comprendono anche calzature e accessori per lo sport, studiati per garantire le migliori performance. Il marchio Kappa® è sponsor a livello mondiale di importanti squadre sportive di club in varie discipline, nonché di numerose federazioni nazionali sportive, soprattutto in Italia.

è il brand per chi, nel tempo libero e nelle attività professionali che consentano un abbigliamento informale, predilige indossare capi sportivi, moderni e di qualità, a prezzi accessibili. È dedicato a persone dinamiche, contemporanee e aperte al mondo che cambia.

è il marchio di calzature e accessori per il tempo libero creati per chi cerca la comodità senza rinunciare a moda, colore, stile e qualità. Le collezioni Superga® soddisfano le esigenze di un pubblico trasversale e di ogni età.

è l'antipioggia per eccellenza: classico, contemporaneo, tecnologico, funzionale e colorato. Oltre alle storiche giacche con zip termosaldata, richiudibili nella propria tasca e realizzate con materiali impermeabili e antivento, caldi e traspiranti, le collezioni comprendono anche abbigliamento e accessori fashion, che mantengono identiche caratteristiche di praticità e funzionalità.

è il marchio italiano dei prodotti tecnici d'avanguardia destinati allo sport, in particolare al ciclismo, allo sci e al running: occhiali, caschi, maschere, accessori, intimo e abbigliamento per professionisti e appassionati. La missione di Briko® è utilizzare l'energia esplosiva del brand per creare prodotti-icona del design per atleti e sportivi che richiedono prestazioni e sicurezza senza compromessi.

è la calzatura americana per eccellenza.

Il marchio è nato a Westbrook, nel Maine (Usa), nel 1946 e prende il nome dal vicino lago Sebago, che in lingua indiana Abenaki significa "bacino d'acqua dalla forma allungata".

La produzione debutta con il celebre mocassino "penny loafer" cucito a mano come da tradizione indigena e prosegue con la produzione di best seller come il modello da vela Docksides®. Oggi il marchio Sebago® è distribuito in 90 mercati nel mondo.

è il marchio del jeans, nato nel 1971 dalla creatività dei giovanissimi Maurizio Vitale e Oliviero Toscani.

è il marchio di calzature d'alta gamma destinate a tempo libero, sport e occasioni formali, nato nel mondo delle corse e del grande automobilismo. Si posiziona nel segmento fashion del mercato. Il Gruppo Basic è proprietario del 50% del marchio per le classi fashion (abbigliamento e calzature), e ne è anche licenziatario mondiale.

2. Il Business System

Il Gruppo BasicNet ha impostato il proprio sviluppo su un modello di impresa "a rete", identificando nel licenziatario il partner ideale per la diffusione, la distribuzione e l'approvvigionamento dei propri prodotti nel mondo scegliendo di porsi nei confronti di quest'ultimo non come fornitore del prodotto in sé, ma come fornitore di un insieme integrato di servizi, o meglio di un'opportunità di business.

Innovativo, flessibile, modulare, il Business System di BasicNet ha consentito al Gruppo di crescere rapidamente, pur mantenendo una struttura agile e leggera: una grande azienda fatta di tante aziende collegate fra loro e con la Capogruppo da un'unica piattaforma informatica completamente integrata al Network e studiata per la condivisione in tempo reale e per la massima fruizione delle informazioni.

Il Business System, inoltre, è stato concepito e strutturato in modo da consentire lo sviluppo sia per linee interne (nuovi licenziatari, nuovi mercati) sia per linee esterne (nuovi marchi sviluppati o acquisiti, nuove linee di business).

Il funzionamento del Business System è molto semplice. Alla Capogruppo BasicNet S.p.A. fanno capo le attività strategiche per i Brand direttamente gestiti e le attività di Powered by per i Brand che sviluppano autonomamente le funzioni strategiche (K-Way)

Le attività strategiche sono principalmente:

  • ricerca e sviluppo prodotto;
  • global marketing;

Le attività Powered by sono principalmente:

Information Technology ovvero la creazione di nuovi software per consentire la gestione online di tutti i processi della catena dell'offerta;

  • coordinamento dei flussi informativi relativi alle attività produttive e commerciali, scambiati nel Network dei licenziatari;
  • finanza strategica.

Ai licenziatari, definiti su base territoriale o per specifiche categorie merceologiche è affidata la distribuzione dei prodotti ai dettaglianti, l'attività di marketing locale, la logistica territoriale ed il finanziamento del capitale circolante.

Analogo modello è stato replicato nei confronti di aziende licenziatarie incaricate di gestire i flussi produttivi dei prodotti finiti a marchi BasicNet che vengono distribuiti dalle imprese licenziatarie commerciali nelle aree di loro competenza (i Sourcing Center).

Nell'ambito dello sviluppo del proprio Business System, il Gruppo ha anche realizzato il sistema di vendita diretta al pubblico, per ora sviluppato in Italia, in Svizzera, in Spagna e in Francia, denominato plug@sell®. Il modello è costituito da un sistema di gestione di vendita integrato con il web e con la piattaforma aziendale, che permette di gestire in totale semplicità tutte le attività quotidiane del negozio in tempo reale, dagli ordini, alla gestione del magazzino, alla contabilità, alla formazione (pre-apertura e continuativa) del personale.

Nell'ambito del progetto Retail, operato dalla BasicRetail S.r.l., dalla K-WayRetail S.r.l., dalla K-WayRetail Suisse S.A. e dalle società del Gruppo francese Kappa Europe S.A.S. sono state sviluppate diverse insegne che coprono i tre livelli primari del dettaglio con i quali il Gruppo è presente nella vendita diretta al pubblico sul territorio europeo e precisamente sono:

  • I Livello: la I^ linea: i Brand Store sono collocati nei centri storici, vie o centri commerciali con specifici accordi di franchising;
  • II Livello: i Brand Outlet collocati negli Outlet Village;
  • III Livello: i Discount "alloSpaccio", inseriti in parchi commerciali o industriali convertiti a commercio.

Tutti i format sono stati sviluppati con l'obiettivo di poterli replicare in numero e condizioni di mercato diverse.

3. Web Integration

La piattaforma informatica costituisce uno dei principali investimenti strategici del Gruppo al quale è dedicata la massima attenzione sia in termini di risorse umane sia di centralità nello sviluppo del Business System.

Tale piattaforma è stata concepita e sviluppata in un'ottica completamente integrata al web, interpretato dal Gruppo come lo strumento ideale di comunicazione fra gli elementi che costituiscono il Network.

Il dipartimento di Information Technology si occupa dunque di progettare e implementare applicazioni per collegare le società del Network BasicNet fra loro e verso l'esterno.

In quest'ottica lo schema di business è stato disegnato in base a cosiddetti "e-process" ovvero in divisioni ".com" che eseguono ognuna un tassello del processo produttivo e lo propongono alle altre divisioni utilizzando per l'interscambio e la negoziazione esclusivamente le transazioni online.

STRUTTURA DEL GRUPPO

Il Gruppo Basic è costituito da società operative italiane ed estere che sono raggruppate in due settori di attività:

  • il settore "abbigliamento, calzature e accessori";
  • la "gestione immobiliare".

Il settore dell'abbigliamento, calzature e accessori include tutte le entità legali del Gruppo, fatta eccezione per la BasicVillage S.p.A. Fanno capo a tale settore tutte le attività strettamente connesse allo sviluppo dei marchi di proprietà e alla diffusione dei relativi prodotti sia direttamente che per il tramite di una rete globale di aziende licenziatarie. In particolare:

  • le già descritte attività strategiche e Powered by sviluppate da BasicNet S.p.A. e da K-Way S.p.A.;
  • la concessione dei diritti di proprietà intellettuale del Gruppo BasicNet ai diversi licenziatari produttivi e di distribuzione nonché l'amministrazione dei contratti e la gestione dei relativi flussi economici;
  • l'utilizzo e lo sviluppo diretto dei diritti di proprietà intellettuale e dei prodotti di tutti i marchi del Gruppo BasicNet per il territorio italiano e di Kappa in Francia, UK, Spagna e Svizzera;
  • la gestione operativa di importanti contratti di sponsorizzazione tecnico-sportiva e merchandising, delle quali alcune a visibilità internazionale, anche a beneficio del Network;
  • la gestione dei punti vendita a insegne del Gruppo nell'ambito del progetto di plug@sell sul territorio italiano e dei punti vendita diretti in Francia e Svizzera.

La gestione immobiliare fa capo alla Basic Village S.p.A. che è proprietaria di fabbricati commerciali e residenziali per un patrimonio di oltre 30.000 mq, inclusivi:

  • dell'ex stabilimento Maglificio Calzificio Torinese. Ristrutturato nel 1998 in un'ottica conservativa, costituisce la sede del Gruppo BasicNet, denominata BasicVillage, ed ospita numerose altre attività, sia del Gruppo che di terzi;
  • dell'immobile adiacente al BasicVillage, in Torino, via Padova 78, locato a terzi;
  • dell'immobile industriale di circa 4.000 mq, sito in Milano, via dell'Aprica 12, in prossimità dello Scalo Farini, acquisito nel 2020 e attualmente in corso di ristrutturazione;
  • dell'immobile sito in Torino, Strada della Cebrosa 106 locato alla società BasicItalia.

Il progetto BasicVillage nasce per soddisfare i tre bisogni essenziali dell'uomo: abitazione, lavoro e tempo libero.

OBIETTIVI E AREE DI ESPANSIONE

L'obiettivo del Gruppo è rafforzare la propria leadership a livello mondiale facendo crescere il valore dei marchi.

Il Gruppo persegue il progetto di crescita attraverso:

  • il consolidamento e l'espansione dei marchi di proprietà nei territori in cui essi sono già presenti, tramite il sostegno alla crescita dell'attività dei licenziatari consentita dal proprio Business System;
  • l'ampliamento della copertura territoriale dei marchi, tramite la ricerca di nuovi licenziatari qualificati, soprattutto per quanto attiene i brand di più recente acquisizione;
  • lo sviluppo di negozi plug@sell® che consente al licenziatario di migliorare la propria presenza sul mercato e di raggiungere in modo efficiente il consumatore finale;
  • l'esame di nuove opportunità di investimento e di sviluppo su nuovi mercati.

Il Gruppo BasicNet al 31 dicembre 2021 si configurava come dal grafico che segue:

EVENTI SIGNIFICATIVI DEL 2021

Crisi sanitaria Covid-19

Come noto, è proseguita anche nel 2021 l'emergenza sanitaria dettata dal Covid-19 che ha imposto ai Governi dei vari paesi interessati l'adozione di nuove misure restrittive a partire da dicembre 2020 e per tutto il primo semestre 2021, in particolare con riferimento alle attività commerciale. Limitatamente ai Paesi ove il Gruppo opera direttamente, si ricorda la chiusura dei fine settimana dei centri commerciali in Italia fino a fine maggio e le 7 settimane consecutive di inattività dei negozi non primari in Francia.

Nel mese di aprile 2021 in collaborazione con l'Ospedale Humanitas Gradenigo, è stato attivato, presso il BasicVillage di Torino, un HUB vaccinale che ha consentito ai dipendenti, ai collaboratori del Gruppo e ai rispettivi familiari di effettuare la prima e la seconda dose di vaccino. Il presidio ha funzionato con un regime di circa 800 somministrazioni giornaliere.

Costituzione della K-Way S.p.A.

Nel mese di febbraio 2021 è stata costituita la società K-Way S.p.A. con sede a Milano, con l'obiettivo di far confluire alla società tutte le attività di Gruppo riconducibili al marchio. A tal fine BasicNet ha conferito alla Società, con effetto dallo scorso primo luglio, il ramo d'azienda inclusivo del marchio, dei modelli, dei contratti, del magazzino campionari e di tutte le attività legate al Business System; BasicItalia ha contestualmente deliberato la scissione a favore della K-Way S.p.A. del ramo di azienda riferito alla relativa licenza commerciale, inclusivo delle attività e del personale di vendita dei prodotti a marchio K-Way. L'operazione, che non ha comportato una modifica di assetti proprietari, né di struttura patrimoniale del Gruppo, è finalizzata a consentire una migliore focalizzazione sul brand.

Firmato un accordo per l'acquisizione del 100% di K-Way France

A fine dicembre, il Gruppo BasicNet e K-Way France S.a.s., società licenziataria del marchio K-Way® in Francia, paese dove il Marchio ha avuto origine a metà degli anni sessanta, hanno raggiunto un accordo per l'acquisto dell'intero capitale sociale di K-Way France da parte del Gruppo BasicNet sottoscrivendo una lettera di intenti con i soci di K-Way France. L'operazione, che dovrebbe perfezionarsi entro il 30 giugno 2022, è subordinata all'esito positivo della due diligence legale, fiscale e giuslavoristica che dovrebbe concludersi entro il primo trimestre 2022.

ANDAMENTO COMMERCIALE NELLE PRINCIPALI AREE GEOGRAFICHE

L'attività commerciale è stata principalmente dedicata al rinnovo dei contratti di licenza per i territori in scadenza. Si segnalano i nuovi accordi per la distribuzione del marchio Kappa® sul territorio africano e il contratto di licenza su quello italiano per la distribuzione di orologi. Per il marchio K-Way® sono stati siglati nuovi accordi per Hong Kong e la Cina. Infine, è stato firmato un nuovo contratto di licenza per la distribuzione di occhiali, sia per K-Way® sia per Briko®.

Per quanto riguarda le iniziative di sponsorizzazione sul mercato europeo, si segnalano, per il marchio Kappa®, i nuovi contratti con la squadra di calcio francese Red Star Football Club, con la squadra di calcio spagnola del Real Club Deportivo de La Coruña e con il Venezia Football Club.

Da febbraio Kappa® è diventato sponsor del team di e-sport Triplo7Klan, che fa capo alla 777 ENT, casa discografica della Dark Polo Gang.

Briko® è stato partner del "Tour de Fans" organizzato da Radio DeeJay e, per il settimo anno consecutivo, ha sponsorizzato il team Bardiani CSF Faizanè al 104esimo Giro d'Italia. Inoltre, per la seconda volta, Briko® è stato Official Sponsor del Colnago Cycling Festival a Desenzano del Garda (Brescia).

Il campione italiano di surf Leonardo Fioravanti è diventato testimonial Sebago® per la campagna digitale primavera-estate Docksides.

La campagna digitale globale primavera-estate #KeepPerforming del marchio Kappa® ha visto come testimonial del mercato europeo: per l'Italia Hell Raton, un gruppo di atlete della Fiorentina Femminile e il rapper italiano Emis Killa, protagonista anche di una campagna di maxi-affissioni a Milano; per la Francia il rapper Seb la Frite e lo YouTuber Brisco; per la Spagna il rapper Kidd Keo; per il Regno Unito l'atleta del calcio freestyle Liran Santos, l'attivista e danzatrice Kate Stanforth, il giocatore di basket Kornelijus Budrys, il breakdancer Gabriel Infante, il ginnasta Koffi e il prestigiatore Billy Menezes.

Identica campagna digital #KeepPerforming è stata ripresa in Italia per le collezioni Kappa® autunno-inverno con protagonisti il giudice di X-Factor, cantante e produttore discografico "Manuelito" Hell Raton, e i talent Ernia, Shades of Banana, Unghie della Madonna e Floriano Pellegrino.

Chiara Ferragni è tornata a essere testimonial per il marchio Superga® su Instagram, mentre per il mercato tedesco la modella e presentatrice TV Lena Gercke è diventata Ambassador Superga® per la collezione primavera-estate. A Milano, il tape tricolore K-Way® ha avvolto uno spazio nevralgico della città con una mega-affissione di 1 chilometro quadrato. Una seconda campagna affissioni K-Way® si è svolta in autunno in quattro città-chiave italiane (Milano, Torino, Roma, Napoli) e nelle 180 stazioni più frequentate della metropolitana di Parigi.

Per Superga®, nel quarto trimestre è stato lanciato l'ultimo episodio del Progetto "Styled by me", che ha visto la reinterpretazione sui social media dell'Alpina Vegan Leather da parte di cinque giovani stylist: Chiara Totire, Sara Bianchini, Thais Brandao, Diletta Bonaiuti e Giuseppina Melfi.

È stata inoltre presentata la collezione Superga® Poetic con un roadshow virtuale che ha coinvolto influencer di Francia, Singapore, Malesia, Italia, Indonesia, UK, USA e Australia

Per quanto riguarda l'attività di co-branding:

• per Superga® è stato sottoscritto un accordo triennale con Miniconf, azienda specializzata nell'abbigliamento per bambini e ragazzi (0-16); è stata rinnovata la co-lab con la fashion designer londinese Mira Mikati; ed è stato siglato il primo co-branding con Dsquared2 per la primavera-estate 2021. Nel mese di aprile è stata presentata la prima partnership con il marchio Throwback e una limited edition realizzata in esclusiva per il concept store milanese 10 Corso Como. Nel corso del terzo trimestre, è stata presentata la collaborazione con il marchio marchigiano L'Autre Chose e la collaborazione con il luxury brand dell'eyewear L.G.R.;

  • per Sebago®, la cui campagna per la primavera-estate 2021 è stata curata dall'illustratore anglo-cinese Fai Wang, noto con il nome d'arte di Mr. SlowBoy, sono stati avviati i co-branding con il concept store olandese Patta, con quello francese Summer, con il francese Novoid Plus e con il madrileno Mini. Inoltre, sono state presentate la terza capsule collection con il marchio inglese Universal Works, la prima collaborazione con il brand italiano del lusso Alanui, una co-lab con C.P. Company. Per l'autunno-inverno, Sebago® ha lanciato una collezione e un'altra con il marchio belga Bellerose, con la capsule "Sebago® X Bellerose", e una con il brand italiano dell'artigianalità Hanami;;
  • Robe di Kappa® e il club di calcio AS Monaco hanno presentato la loro seconda collezione lifestyle;
  • per K-Way®, che a maggio ha firmato la sua prima collezione in nylon 100% riciclato e riciclabile, sono stati avviati due co-branding con la top model italiana Mariacarla Boscono (primavera -estate e autunno e inverno 2021). A giugno è stata lanciata la co-lab Ice Jacket Veuve Clicquot x K-Way®, Limited Edition: una giacca K-Way®, in miniatura, realizzata su misura per avvolgere la bottiglia dell'iconico champagne Veuve Clicquot Yellow Label. Sono inoltre stati presentati i co-branding in edizione limitata con Saint Laurent Rive Droite, oltre al lancio della prima capsule di K-Way con Play Comme des Garçons, dedicata al mondo outdoor, e con i brand italiani Retrosuperfuture (occhiali) in occasione della Milano Fashion Week e LC23 (poltrona e pouff) Milano Design Week, ex Salone del Mobile;
  • per Kappa® sono stati perfezionati i primi co-branding con Patta, con Zara, con il marchio di skateboard Palace e con il brand Tezenis. A Mosca, in autunno, è stato lanciato Landscape, primo co-branding realizzato con il collettivo di artisti russi Kruhok.

Per quanto riguarda l'attività di comunicazione e sponsorizzazione sul mercato americano, la modella e influencer Hailey Bieber è stata di nuovo Global Ambassador Superga® per le campagne primavera-estate e autunno-inverno 2021. Numerosi sono stati i testimonial della campagna digitale globale Kappa® #KeepPerforming: la modella e atleta Lauren Wasser, il direttore creativo Bloody Osiris, la modella e avvocato Yaris Sanchez, l'artista Kailand Morris e i DJ Esta e Millie. Inoltre, Kappa USA è stato partner del Rolling Loud, il più grande festival hip-hop al mondo che si tiene, in tre tappe successive, a Miami, New York e Los Angeles. Con l'occasione sono state realizzate ad hoc tre capsule Kappa®.

Per quanto riguarda le attività di co-branding:

  • per Sebago® si segnala l'accordo con il marchio Engineered Garments sia per la primavera-estate sia per l'autunno-inverno 2021;
  • per Superga® è stata rinnovata, per la terza volta, la collaborazione con il brand LoveShackFancy;
  • K-Way® ha realizzato una nuova co-lab con Marc Jacobs (Kids) e il primo co-branding con Engineered Garments;
  • Kappa® e FaZe Clan, la più importante organizzazione di e-gaming al mondo, hanno presentato la loro seconda collezione.

Nell'ambito delle attività di comunicazione, anche per il mercato asiatico sono state attivate alcune iniziative di co-branding: Superga Singapore con la linea "Moments" per l'hotel di lusso Llyd's Inn, Superga Japan con Kaptain Sunshine, brand del designer nipponico Shinsuke Kojima. Superga Malesia e l'influencer Drea Chong hanno creato la loro quarta collezione, intitolata "Seasons of Us". Nel corso del quarto trimestre sono state avviate per Superga® la prima co-lab con la catena di bakery di Singapore Tiong Bahru Bakery e la collaborazione con il brand indonesiano Haru.

In Australia, a Sydney, Superga® ha presentato la prima co-lab organica e vegana con l'imprenditrice della moda e icona di stile Tash Sefton.

Punti vendita a insegne del Gruppo

Al 31 dicembre i negozi monomarca e gli "shop in shop" Kappa® e Robe di Kappa® aperti dai licenziatari nel mondo sono complessivamente 972 (dei quali 113 in Italia), i negozi monomarca e gli "shop in shop" Superga® sono 223 (dei quali 61 in Italia), i punti vendita ad insegna K-Way® sono 67 (32 dei quali in Italia) e i punti vendita Sebago® sono 51 (dei quali 2 in Italia, a Roma e a Torino).

COMMENTO DEI PRINCIPALI INDICATORI ECONOMICO FINANZIARI DEL 2021

IL GRUPPO

Principali dati economici del Gruppo BasicNet

Per un più agevole riferimento dei commenti all'andamento economico dell'esercizio, si fornisce una tabella di sintesi dei dati contenuti nel conto economico o da essi desumibili:

(Importi in migliaia di Euro) Esercizio
2021
Esercizio
2020
Variazioni %
Vendite Aggregate a Marchi del Gruppo
sviluppate dal Network
di licenziatari
commerciali e produttivi *
949.397 814.051 135.346 16,6%
Royalties
attive e commissioni di
sourcing
54.763 45.975 8.788 19,1%
Vendite dirette consolidate 241.635 213.756 27.879 13,0%
EBITDA
**
44.250 19.826 24.424 123,2%
EBIT
**
31.620 7.551 24.069 318,8%
Risultato del Gruppo 20.330 8.581 11.749 136,9%
Risultato per azione ordinaria
**
0,3965 0,1635 0,233 142,5%

* Dati non assoggettati a revisione contabile

** Per la definizione degli indicatori si rimanda al paragrafo a pagina 6 della presente Relazione

Il 2021 è stato il secondo anno caratterizzato dalla Pandemia Covid. Nei dodici mesi si sono susseguiti, anche se in modo discontinuo, diversi provvedimenti per contenere la diffusione della Pandemia, che hanno influenzato l'andamento commerciale soprattutto nel primo trimestre dell'esercizio e a fine anno con il diffondersi della variante Omicron. Il risultato del 2021 include una serie di elementi straordinari e non ricorrenti connessi al Covid-19, di seguito organicamente riepilogati:

  • il costo del lavoro beneficia del ricorso ad ammortizzatori sociali nei diversi paesi in cui il Gruppo opera per 1,6 milioni di Euro;
  • le spese generali includono oneri non ricorrenti per 320 mila Euro, di cui 68 mila Euro relativi a spese di sanificazione e acquisto di dispositivi di protezione individuale e per la restante parte consulenze tecniche, oltre a 24 mila Euro di spese sostenute per l'allestimento dei locali destinati all'Hub Vaccinale e 88 mila Euro per migliorie;
  • gli investimenti in sponsorizzazioni e media beneficiano delle rinegoziazioni concluse nell'esercizio precedente su contratti di sponsorizzazione per 2,6 milioni di Euro;
  • i proventi diversi includono la proventizzazione di debiti per diritti d'uso a seguito delle negoziazioni post-lockdown per 0,5 milioni di Euro, in applicazione del practical expedient;
  • i proventi diversi includono contributi in conto esercizio erogati a favore delle società svizzere del Gruppo per 61 mila Euro.

Analisi commerciale ed economica

La composizione del fatturato dalle attività di vendita e produzione generato attraverso i licenziatari del Gruppo nel Mondo, a cambi correnti è la seguente:

Esercizio 2021 Esercizio 2020 Variazioni
(Importi in migliaia di Euro)
Vendite
Aggregate
dei Licenziatari
a Marchi del Gruppo *
Totale Totale Totale %
Licenziatari Commerciali 709.616 601.961 107.655 17,9%
Licenziatari
Produttivi (sourcing center)
239.781 212.090 27.691 13,1%
Totale 949.397 814.051 135.346 16,6%

* Dati non assoggettati a revisione contabile

Di seguito la suddivisione per area geografica delle vendite aggregate dei licenziatari commerciali:

Esercizio 2021 Esercizio 2020 Variazioni
(Importi in migliaia di Euro)
Vendite
Aggregate
dei Licenziatari
commerciali del Gruppo *
Totale % Totale % Totale %
Europa 482.337 68,0% 410.059 68,1% 72.278 17,6%
America 96.380 13,6% 60.147 10,0% 36.233 60,2%
Asia e Oceania 51.095 7,2% 74.972 12,5 (23.877) (31,8%)
Medio Oriente e Africa 79.804 11,2% 56.783 9,4% 23.021 40,5%
Totale 709.616 100,0% 601.961 100,0% 107.655 17,9%

* Dati non assoggettati a revisione contabile

e dei licenziatari produttivi:

Esercizio 2021 Esercizio 2020 Variazioni
(Importi in migliaia di Euro)
Vendite
Aggregate
dei Licenziatari
produttivi del Gruppo *
Totale % Totale % Totale %
Europa 20.339 8,5% 17.392 8,2% 2.947 16,9%
America 21.311 8,9% 14.710 6,9% 6.601 44,9%
Asia e Oceania 195.254 81,4% 177.289 83,6% 17.965 10,1%
Medio Oriente e Africa 2.877 1,2% 2.699 1,3% 178 6,6%
Totale 239.781 100,0% 212.090 100,0% 27.691 13,1

* Dati non assoggettati a revisione contabile

Le vendite aggregate dei licenziatari commerciali, pari a 709,6 milioni di Euro, evidenziano un aumento del 17,9%, rispetto ai 602 milioni riferiti all'esercizio precedente; le crescite a livello continentale sono state commentate nei paragrafi introduttivi della presente Relazione.

Le vendite dei licenziatari produttivi (Sourcing Center) sono effettuate unicamente nei confronti dei licenziatari commerciali o nei confronti di entità societarie la cui attività è "Powered by BasicNet". Le licenze di produzione rilasciate ai Sourcing Center, a differenza di quelle rilasciate ai licenziatari commerciali, non hanno limitazione territoriale, ma sono rilasciate con riguardo alle loro competenze produttive, tecniche ed economiche. Le vendite di prodotti effettuate dai Sourcing Center ai licenziatari commerciali hanno una cadenza temporale anticipata rispetto a quelle effettuate da questi ultimi al consumatore finale. Le vendite dei licenziatari produttivi registrano un aumento del 13,1%.

Le royalties dai licenziatari commerciali e produttivi ammontano a 54,8 milioni di Euro e si confrontano con i 46,0 milioni di Euro al 31 dicembre 2020, +19,1%. Le royalties dai licenziatari commerciali registrano una forte crescita di 5,6 milioni di Euro, rispetto al 31 dicembre 2020. Le sourcing commission crescono di 3,2 milioni di Euro, pari al +24%, per il combinato effetto del maggiore volume di ordini da parte dei licenziatari commerciali e della piena entrata in efficacia delle nuove percentuali di royalties addebitate ai licenziatari produttivi.

Le vendite dirette consolidate complessive realizzate ammontano 241,6 milioni di Euro e si confrontano con i 213,8 milioni di Euro del medesimo periodo del 2020.

Il margine di contribuzione sulle vendite cresce dagli 86,6 milioni di Euro del 2020, ai 98 milioni di Euro del 2021, per effetto delle maggiori vendite dirette (+13%) sviluppate sia in Italia, sia nel mercato europeo, combinate con una marginalità in termini percentuali sostanzialmente invariata (40,6%), nonostante la crescente incidenza dei costi di nolo e trasporto.

I proventi diversi, pari a 10,1 milioni di Euro, si confrontano con gli 8,5 milioni di Euro del 2020, registrando una crescita percentuale del 18,5% circa, dovuta a maggiori operazioni promozionali (co-branding Kappa e operazioni promozionali oltre a signing fee di nuovi licenziatari) e delle maggiori sopravvenienze attive (Euro 1,7 milioni) a seguito della chiusura della procedura Giacomelli.

Gli investimenti in sponsorizzazioni e media, pari a 36,2 milioni di Euro, si confrontano con i 38,3 milioni del medesimo periodo dell'esercizio precedente. La riduzione del periodo è sostanzialmente riconducibile alla rinegoziazione/scadenza di contratti di sponsorizzazione tecnica per la stagione sportiva 2020/21, al netto delle nuove sponsorizzazioni avviate (ACF Fiorentina).

Il costo del lavoro passa dai 28,9 milioni del 2020 ai 31 milioni di Euro del 2021 aumenta di circa 2,1 milioni di Euro principalmente per effetto del minor ricorso alla cassa integrazione e analoghi ammortizzatori sociali negli altri paesi dove il Gruppo svolge la sua attività. Il numero medio di risorse riferito al 2021 è stato di 876.

I costi di struttura, ovvero le spese di vendita, quelle generali e amministrative e le royalties passive diminuiscono di 2,8 milioni di Euro passando da 54,1 milioni di Euro del 31 dicembre 2020 ai 51,3 milioni di Euro del 2021. La differenza è sostanzialmente dovuta al fatto che il 2020 includeva un maggiore accantonamento al fondo svalutazione crediti a fronte della terminazione anticipata di una licenza commerciale, che è stata sostituita nei primi mesi del 2021.

L'EBITDA si attesta a 44,2 milioni di Euro (19,8 milioni al 31 dicembre 2020).

Il risultato operativo (EBIT) ammonta a 31,6 milioni di Euro, dopo aver stanziato ammortamenti dei beni materiali e immateriali per 7 milioni di Euro e ammortamenti dei diritti d'uso per 5,6 milioni di Euro.

Il saldo degli oneri e proventi finanziari netti consolidati, comprensivi degli utili e perdite su cambi, evidenzia un saldo negativo di 1,9 milioni di Euro, contro gli 1,7 milioni di Euro negativi del medesimo periodo dell'esercizio precedente.

Il risultato ante imposte ammonta a Euro 29,7 milioni di Euro, contro i 6,8 milioni di Euro del 31 dicembre 2020.

Le imposte correnti e differite a carico dell'esercizio ammontano a 9,4 milioni di Euro. Il carico fiscale aumenta di 11,2 milioni rispetto all'esercizio precedente che includeva l'effetto positivo netto (4,5 milioni di Euro) derivante dal rilascio di imposte differite passive a fronte del parziale riallineamento del valore fiscale dei marchi in portafoglio, previsto dall'art. 110 del D.L. n.104/2020.

Il risultato netto è pari a 20,3 milioni di Euro, contro gli 8,6 milioni di Euro dello scorso anno.

Informativa di settore

Di seguito una sintesi dei principali risultati ripartiti all'interno dei settori di attività del Gruppo:

  • "Abbigliamento, calzature e accessori": la marcata ripresa commerciale ha consentito alla Capogruppo e alle sue controllate di consuntivare royalties attive nette e commissioni dei sourcing per 54,8 milioni di Euro, rispetto ai 46,0 milioni di Euro dell'esercizio precedente, con vendite dirette in crescita a 241,6 milioni di Euro (erano 213,7 milioni di Euro nel 2020). L'andamento beneficia delle minori misure restrittive volte al contenimento dell'evento pandemico, pur includendo ancora l'effetto di chiusure dei negozi, in particolar misura nel primo trimestre dell'esercizio. Il risultato operativo 2021, pari a 31,7 milioni di Euro, si confronta con i circa 7,4 milioni di Euro del 2020. L'utile netto del settore del 2021 è pari a 20,4 milioni di Euro contro i circa 8,5 milioni di Euro del 2020.
  • "Immobiliare": la gestione immobiliare chiude il periodo con un risultato negativo di 116 mila Euro, rispetto al risultato di 21 mila Euro del 31 dicembre 2020. La performance dell'esercizio è influenzata dal protrarsi dei lavori di ristrutturazione del BasicVillage di Milano, la cui contribuzione alla redditività del settore sarà apprezzabile dal 2022.

A seguito dell'operazione di riassetto organizzativo di cui alla nota 48 del bilancio consolidato, il Gruppo ha ridefinito l'informativa di settore nella forma più rispondente all'attuale struttura organizzativa e coerente al modello di business. I dati dell'esercizio precedente sono stati riesposti per garantirne la comparabilità.

Gli schemi contabili riferiti all'informativa di settore sono riportati alla Nota 7 delle Note Illustrative al bilancio consolidato.

Analisi Patrimoniale

I dati patrimoniali e finanziari nell'esercizio registrano le variazioni sintetizzate nelle tabelle che seguono:

(Importi in migliaia di Euro) 31 dicembre 2021 31 dicembre 2020 Variazioni
Attività immobiliari 36.537 34.747 1.790
Marchi 59.027 58.917 111
Attività non correnti 38.328 33.690 4.638
Diritti d'uso 23.119 22.082 1.037
Attività correnti 170.779 172.592 (1.813)
Totale attività 327.789 322.027 5.762
Patrimonio netto del Gruppo 133.822 119.277 14.545
Passività non correnti 72.135 73.156 (1.021)
Passività correnti 121.832 129.594 (7.762)
Totale passività e Patrimonio netto 327.789 322.027 5.762

Con riferimento alle variazioni delle attività immobilizzate, nell'anno si è registrato l'incremento delle immobilizzazioni materiali per l'avanzamento dei lavori di ristrutturazione del complesso immobiliare del BasicVillage Milano ubicato presso lo scalo Farini (Euro 3,2 milioni), al netto degli ammortamenti del periodo. La voce marchi si è incrementata per effetto della capitalizzazione dei costi sostenuti per la registrazione dei marchi in nuovi Paesi, per rinnovi ed estensioni, al netto degli ammortamenti di periodo. Sono stati inoltre effettuati investimenti per lo sviluppo di programmi informatici (2,5 milioni di Euro) e per l'acquisto di macchine elettroniche e di mobili e arredi (2,8 milioni di Euro).

Il patrimonio netto del Gruppo passa da 119,3 milioni di Euro del 2020 a 133,8 milioni di Euro nel 2021.

Posizione finanziaria

(Importi in migliaia di Euro) 31 dicembre 2021 31 dicembre 2020 Variazioni
Posizione finanziaria
netta a breve termine
(2.918) (14.678) 11.760
Debiti finanziari a medio termine (34.268) (43.709) 9.441
Leasing
finanziari
(515) (678) 163
Posizione finanziaria netta con banche (37.702) (59.065) 21.364
Debiti per diritto d'uso (24.041) (23.097) (944)
Posizione finanziaria netta complessiva (61.743) (82.162) 20.419
Net Debt/Equity ratio (Posizione finanziaria
netta/Patrimonio netto)
0,46 0,69 (0,23)

La Posizione finanziaria netta verso banche passa dai -59,1 milioni di Euro al 31 dicembre 2020 ai -37,7 milioni del 31 dicembre 2021. Tale risultato è stato ottenuto attraverso una generazione di cassa di circa 46 milioni di Euro, avendo investito circa 10 milioni di Euro, pagato dividendi per 3,1 milioni di Euro e acquistato azioni proprie per 6 milioni di Euro.

I debiti per diritti d'uso sono aumentati di circa 0,9 milioni di Euro rispetto al 31 dicembre 2020, in relazione all'apertura di nuovi negozi e rinnovi di contratti di locazione scaduti o in scadenza.

LA CAPOGRUPPO

Principali dati economici di BasicNet S.p.A.

Di seguito sono riportati alcuni dati economico-finanziari sintetici relativi all'esercizio 2021, comparati con quelli dell'esercizio precedente:

(Importi in migliaia di Euro) Esercizio 2021 Esercizio
2020
Variazioni %
Royalties attive e commissioni dei sourcing 30.131 31.215 (1.084) (3,5%)
Vendite dirette ed altri proventi 9.788 11.499 (1.711) (14,9%)
EBITDA * 10.229 8.122 2.107 25,9%
EBIT * 5.962 3.936 2.026 51,5%
Dividendi da società controllate - 1.098 (1.098) (100,0%)
Proventi da conferimento 60.903 - 60.903 100,0%
Risultato netto dell'esercizio 65.689 4.740 60.949 1.286,0%

* Per la definizione degli indicatori si rimanda al paragrafo a pagina 6 della presente Relazione

I dati economici del bilancio separato della Capogruppo riflettono gli effetti dello sviluppo dell'attività complessivamente descritta a livello di bilancio consolidato e in modo specifico con riferimento a quella svolta sui mercati internazionali.

Le royalties attive e commissioni di sourcing, pari a 30,1 milioni di Euro, diminuiscono del 3,5% rispetto al 2020. Tale risultato è frutto del mancato flusso a partire dal 1° luglio di royalties attive e commissioni di sourcing riferite al marchio K-Way, il cui relativo ramo aziendale, come già illustrato, è stato oggetto di conferimento all'omonima Società.

Le vendite dirette e gli altri proventi ammontano a 9,8 milioni di Euro e si confrontano con gli 11,5 milioni di Euro dell'esercizio precedente. Gli altri proventi si riferiscono principalmente ai corrispettivi delle prestazioni di assistenza infragruppo addebitati alle controllate.

Il risultato operativo si attesta a circa 6 milioni di Euro (3,9 milioni di Euro nel 2020), dopo aver stanziato ammortamenti dei beni materiali ed immateriali per circa 2,5 milioni di Euro e ammortamenti dei diritti d'uso per 1,8 milioni di Euro.

Nel corso 2021 BasicNet ha conferito alla società controllata K-Way S.p.A. il ramo di azienda inclusivo, tra l'altro, del Marchio, dei relativi contratti di licenza, del magazzino campionari, degli stampi, delle dotazioni informatiche e del personale coinvolto. Il differenziale tra il valore di conferimento e il valore netto contabile del ramo conferito ha comportato la rilevazione di un provento finanziario di 60,9 milioni di Euro.

Il risultato d'esercizio è positivo per 65,7 milioni di Euro, dopo aver accertato imposte per 1 milione di Euro (in aumento di 1,7 milioni di Euro rispetto all'esercizio precedente che includeva l'effetto positivo netto -1,4 milioni di Euro - derivante dal rilascio di imposte differite passive a fronte del parziale riallineamento del valore fiscale dei marchi in portafoglio, previsto dall'art. 110 del D.L. n.104/2020).

Al netto della componente sopra descritta l'utile d'esercizio si attesta a 4,8 milioni di Euro e si confronta con i 4,7 milioni dell'esercizio 2020.

(Importi in migliaia di Euro) 31 dicembre 2021 31 dicembre 2020 Variazioni
Attività non correnti 8.287 8.436 (149)
Marchi 10 9.397 (9.387)
Diritti d'uso 8.419 10.175 (1.756)
Partecipazioni 105.855 35.805 70.050
Attività correnti 82.901 89.377 (6.476)
Totale attività 205.471 153.190 52.281
Patrimonio netto 147.948 91.393 56.555
Passività non correnti 22.616 28.745 (6.129)
Passività correnti 34.907 33.052 1.855
Totale passività e Patrimonio netto 205.471 153.190 52.281

Analisi patrimoniale

I finanziamenti a medio/lungo termine sono assistiti dalla contrattualistica d'uso, da garanzie specifiche e da vincoli sulla compagine azionaria di controllo.

Le attività non correnti includono gli investimenti effettuati nell'esercizio per lo sviluppo di software per 1,8 milioni di Euro, per l'acquisto di stampi e macchine elettroniche per 0,5 milioni di Euro, arredi e altri beni per 0,2 milioni di Euro. Il valore delle immobilizzazioni immateriali e materiali è iscritto al netto degli ammortamenti di competenza pari a 2,5 milioni di Euro.

I diritti d'uso includono il valore del contratto di locazione immobiliare dell'immobile sede della società, di proprietà della società controllata BasicVillage S.p.A., per le annualità future, contabilizzato nel 2019 in applicazione del principio IFRS 16. L'ammortamento del diritto per l'esercizio ammonta a 1,8 milioni di Euro.

Le partecipazioni, che includono il valore di carico delle partecipazioni direttamente detenute dalla Capogruppo, si incrementano, come sopra descritto, per effetto del conferimento del ramo di azienda K-Way alla controllata K-Way S.p.A.

Il Patrimonio Netto al 31 dicembre 2021 si attesta a circa 147,9 milioni di Euro (91,4 milioni nel 2020), avendo distribuito nell'esercizio 2021 dividendi per 3,1 milioni di Euro e acquistato azioni proprie per 6 milioni di Euro.

(Importi in migliaia di Euro) 31 dicembre 2021 31 dicembre 2020 Variazioni
Posizione
finanziaria netta
a breve termine
(11.403) (15.091) 3.688
Debiti finanziari a medio termine (10.656) (15.500) 4.844
Leasing
finanziari
(120) (105) (15)
Posizione finanziaria netta con banche (22.179) (30.696) 8.517
Crediti / (Debiti) finanziari verso il Gruppo 57.372 66.952 (9.580)
Debiti per diritto d'uso (8.441) (10.196) 1.755
Posizione finanziaria verso il Gruppo 48.931 56.756 (7.825)
Posizione finanziaria netta complessiva 26.752 26.060 692

Posizione finanziaria

La posizione finanziaria netta è positiva per 26,8 milioni di Euro, in crescita rispetto ai 26,1 milioni di Euro del 2020.

PROSPETTO DI RACCORDO FRA RISULTATO CONSOLIDATO E GLI ANALOGHI VALORI DELLA CAPOGRUPPO

Di seguito viene evidenziato il raccordo al 31 dicembre 2021, tra patrimonio netto e il risultato della Capogruppo ed il patrimonio netto e il risultato consolidato di Gruppo.

Il risultato della Capogruppo include tra l'altro il provento straordinario e non ricorrente, di 60,9 milioni di Euro, pari alla differenza tra l'aumento di capitale sottoscritto in K-Way S.p.A. e il valore netto contabile di attività e passività incluse nel ramo oggetto di conferimento. Tale provento, ampiamente commentato nella nota 41 al bilancio separato della Capogruppo, è oggetto di integrale eliminazione ai fini del bilancio consolidato.

(Importi in migliaia di Euro) Risultato netto Patrimonio netto
Bilancio di esercizio BasicNet S.p.A. 65.689 147.948
Risultato di esercizio e patrimonio netto delle società consolidate
e valutate con il metodo del patrimonio netto
(45.359) (14.126)
Eliminazione dei dividendi percepiti dalla Capogruppo - -
Bilancio consolidato di Gruppo 20.330 133.822

IL TITOLO BASICNET

Il Capitale Sociale di BasicNet S.p.A. è suddiviso in numero 60.993.602 azioni ordinarie del valore nominale di Euro 0,52 cadauna.

Nella tabella che segue si riepilogano i principali dati azionari e borsistici per gli esercizi 2021 e 2020:

(Importi in Euro) 31
dicembre 2021
31
dicembre 2020
Risultato per azione 0,3965 0,1635
Dividendo per azione (1) 0,12 0,06
Pay out ratio (1) (2) 30,2% 36,6%
Dividend Yield (1) (3) 2,1% 1,4%
Prezzo a fine esercizio 5,75 4,16
Prezzo massimo d'esercizio 6,04 4,45
Prezzo minimo d'esercizio 3,89 3,55
Capitalizzazione borsistica
(in migliaia di Euro)
350.713 253.733
N. azioni che compongono il Capitale Sociale 60.993.602 60.993.602
N. azioni in circolazione 51.275.602 52.493.602

(1) dividendi sui dati 2021 sulla base della proposta di destinazione del risultato all'Assemblea degli Azionisti

(2) rappresenta la percentuale di utile netto consolidato distribuita sotto forma di dividendo

(3) rapporto tra il dividendo unitario e il prezzo dell'azione rilevato all'ultimo giorno dell'esercizio

L'elenco dei soggetti che partecipano, direttamente o indirettamente, in misura superiore al 5% del capitale sociale (soglia di rilevanza individuata dall'articolo 120, comma 2, del D.Lgs. n. 58 del 1998, con riferimento alla BasicNet che risulta qualificabile come "Piccola media impresa" ai sensi dell'art. 1, lett. wquater 1) del D.Lgs. n. 58 del 1998), rappresentato da azioni aventi diritto al voto, secondo le risultanze del libro soci, integrate dalle comunicazioni ricevute ai sensi dell'art. 120, del D.Lgs. n. 58 del 1998, dalle altre informazioni in possesso della Società e delle ulteriori comunicazioni dovute ai sensi della Delibera Consob N. 21326 del 09/04/2020 è il seguente:

Azionista Quota % su capitale
ordinario e votante
Note
Marco Boglione 33,639% Possedute indirettamente attraverso la Marco Boglione e
Figli S.r.l. che a sua volta possiede l'intero capitale della
BasicWorld S.r.l. che detiene il 33,128% e per il residuo
0,511% direttamente.
BasicNet S.p.A. 16,116% Azioni proprie in portafoglio.
Helikon Investments Limited 10,68% Gestione discrezionale del risparmio
Francesco Boglione 6,275% Possedute indirettamente attraverso Francesco Boglione S.r.l.
per l'1,719% e per il residuo 4,556% direttamente.

PRINCIPALI RISCHI E INCERTEZZE

Nell'esercizio della propria attività il Gruppo BasicNet è esposto ad una serie di rischi individuabili a livello strategico, di mercato e finanziari, oltre a quelli generici connessi alla normale attività di impresa.

Rischi strategici

Si riconducono a fattori che possano compromettere la valorizzazione dei marchi che il Gruppo attua attraverso il proprio Business System. Il Gruppo deve garantire la capacità di individuare nuove opportunità di business e di sviluppo territoriale, identificando per ogni mercato licenziatari strutturalmente idonei. Il Gruppo è strutturato per monitorare l'attività dei propri licenziatari e rilevare online eventuali anomalie nella gestione dei marchi per i diversi territori. Tuttavia, benché i contratti di licenza commerciale prevedano solitamente il pagamento anticipato di royalties minime garantite, non si può escludere che situazioni congiunturali che si possono verificare su alcuni mercati vengano ad influire sulle capacità economico finanziarie di alcuni licenziatari, riducendo temporaneamente il flusso di royalties che può derivarne, soprattutto nelle circostanze in cui tali licenziatari abbiano in precedenza superato i livelli minimi garantiti.

Rischi connessi alle condizioni generali dell'economia

Il Gruppo ritiene che il proprio Business System sia dotato della flessibilità necessaria a rispondere tempestivamente al cambiamento delle scelte dei consumatori e a fasi recessive di portata limitata e localizzata. Tuttavia può essere esposto a stati di crisi economica e sociale profonde e generalizzate, che possono comportare cambiamenti nella propensione ai consumi e, più in generale, nei valori strutturali nel quadro economico di riferimento.

Rischi connessi alla pandemia da Covid-19

La diffusione del Covid-19 ha generato un'emergenza senza precedenti su scala globale, con importanti ripercussioni a livello sanitario, sociale ed economico. "L'Unità di crisi", costituita a febbraio 2020 per fronteggiare tempestivamente l'emergenza, ha attivato tutte le misure di protezione a tutela della salute dei dipendenti e della continuità operativa del Gruppo. In tale ambito, sono state adottate tutte le strategie possibili per preservare la sostenibilità economica e finanziaria del Gruppo, anche anticipando con il sistema bancario le dotazioni necessarie a fronteggiare le eventuali esigenze di cassa.

La durata e l'evoluzione della pandemia, o di altre varianti del Covid-19 risultano ad oggi di difficile previsione: tale incertezza potrebbe pertanto comportare impatti negativi anche sui risultati dei prossimi esercizi. La solidità patrimoniale del Gruppo e l'autonomia finanziaria, unitamente alla provata flessibilità del modello di business, permettono di garantire ampiamente la continuità aziendale.

Rischi di gestione connessi alla rete dei licenziatari

L'adozione di un sistema di rete di licenziatari ha permesso ai marchi del Gruppo di espandersi e di acquisire rapidamente nuovi mercati. Il Gruppo è strutturato per monitorare l'attività dei propri licenziatari e rilevare online eventuali anomalie nella gestione dei marchi per i diversi territori. Il fattore più importante del sistema è dunque quello di garantire la capacità di individuare nuove opportunità di business e di sviluppo territoriale identificando per ogni mercato licenziatari strutturalmente idonei. Pertanto, il rischio più rilevante è rappresentato dalla individuazione di licenziatari che non siano adeguati al compito e al contesto territoriale. Per far fronte a tale rischio, il Gruppo ha adottato specifiche misure nella valutazione della scelta dei licenziatari e nella predisposizione della contrattualistica, tra cui:

  • l'utilizzo parallelo del management del Gruppo e di fonti di informazione locali specializzate per l'individuazione e la negoziazione con i licenziatari;
  • l'utilizzo di contratti di licenza basati su uno standard consolidato nel tempo, predisposto da legali esterni internazionali o specializzati sul territorio del licenziatario per far fronte a eventuali deroghe, modifiche o integrazioni, per effetto di volontà negoziali concordate o di compliance a specifiche normative locali;
  • l'utilizzo di contratti di licenza di tre/cinque anni che includono clausole di way-out nel caso in cui le performance del licenziatario siano inadeguate.

Il Gruppo ha inoltre istituito dal 2012 la "dotcom" BasicAudit che svolge attività di controllo, verifica ed analisi rispetto alla conformità delle attività dei licenziatari, individuando eventuali discrepanze nel loro operato, sviluppando clausole contrattuali che richiedono la redazione annuale dei certified statement da parte di International Auditing Firm per la certificazione dei dati trasmessi al Gruppo, e svolgendo controlli specifici presso le sedi dei licenziatari.

Rischi connessi alla produzione dei prodotti del Gruppo BasicNet

BasicNet svolge una rilevante attività di selezione e monitoraggio dei Sourcing Center, ovvero delle aziende licenziatarie incaricate di gestire i flussi produttivi dei prodotti finiti a marchi del Gruppo, che vengono distribuiti dalle imprese licenziatarie commerciali nelle aree di loro competenza e ha sviluppato una piattaforma informatica che consente un collegamento diretto fra il licenziatario produttivo e quello commerciale.

I rischi teorici che sono stati individuati con riferimento al sistema dei Sourcing Center sono:

  • la possibilità di non riuscire ad individuare tramite i Sourcing Center produttori che possano garantire i necessari standard qualitativi richiesti da BasicNet per il confezionamento dei prodotti;
  • il rischio di trust fra Sourcing Center, che possa impedire la corretta individuazione dei costi dei prodotti;
  • il rischio di mancato rispetto delle normative internazionali per quanto riguarda i contratti di lavoro ed il rispetto delle normative di sostenibilità e di sicurezza, che si potrebbe riverberare sull'immagine internazionale dei marchi del Gruppo.

Per gestire correttamente tali rischi, BasicNet si è dotato di specifici meccanismi di gestione, tra cui:

  • una selezione dei Sourcing Center basata su una valutazione dei requisiti tecnici necessari per soddisfare le esigenze espresse dal Gruppo in termini di qualità, volumi e tempi di produzione (contenuti nel "Sourcing Agreement"), oltreché di solidità finanziaria del produttore, effettuata con specifiche visite in loco, ripetute nel tempo per valutarne la continuità;
  • l'utilizzo di procedure di controllo anti-trust che prevedono che i prodotti strategici siano prodotti da almeno due/tre Sourcing Center se possibile presenti in diverse aree geografiche, che ogni cinque anni venga data alternanza alla fonte produttiva e che i produttori non occupino per più del 50% della loro capacità produttiva con prodotti di marchi del Gruppo;
  • l'utilizzo di contratti con i Sourcing Center che prevedono l'impegno dei contraenti al rispetto delle normative locali e internazionali in materia giuslavoristica e ambientale e la sottoscrizione di un impegno al rispetto del Codice di Condotta, basato sulle convenzioni fondamentali dell'Organizzazione Internazionale del Lavoro (OIL) e la Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo e del Forbidden Chemicals Agreement;
  • i flussi generati dall'attività dei Sourcing Center sono infine assoggettati alle verifiche di BasicAudit.

Rischio di cambio

L'attività del Gruppo è soggetta a rischi di cambio per quanto riguarda gli acquisti di merce, nonché per gli incassi di royalties attive percepite dai licenziatari commerciali e di commissioni riconosciute dai Sourcing Center non appartenenti all'area dell'Euro. Tali transazioni sono per lo più effettuate in Dollari USA e, in misura marginale, in Sterline inglesi e franchi svizzeri.

I rischi derivanti dall'oscillazione del Dollaro USA sui prezzi di acquisto dei prodotti sono valutati, in via preliminare, in sede di predisposizione dei budget e dei listini di vendita dei prodotti finiti, in modo da coprire adeguatamente l'influenza che tali oscillazioni potrebbero avere sulla marginalità delle vendite.

Successivamente, i flussi finanziari attivi in valuta, rivenienti dall'incasso delle royalties attive e delle commissioni di sourcing vengono utilizzati per coprire i flussi di pagamento in valuta delle merci, nell'ambito dell'operatività ordinaria della Tesoreria centralizzata di Gruppo.

Per la parte di esborsi in valuta non coperta dai flussi finanziari attivi, o nelle circostanze in cui siano significativi gli sfasamenti temporali fra incassi e pagamenti, vengono effettuate operazioni di copertura tramite appositi contratti di acquisto o vendita a termine (c.d. flexi term).

Il Gruppo non assume posizioni in strumenti finanziari derivati riconducibili a finalità speculative.

Rischio di credito

I crediti commerciali del Gruppo derivano dalle royalties attive da licenziatari commerciali, dalle commissioni addebitate ai Sourcing Center e dai ricavi dalla vendita di prodotti finiti.

I crediti per royalties sono in larga misura garantiti da fideiussioni bancarie, fideiussioni corporate, lettere di credito, depositi cauzionali o pagamenti anticipati, rilasciati dai licenziatari.

I crediti per commissioni di sourcing sono garantiti dal flusso di partite debitorie delle controllate BasicItalia S.p.A., K-Way S.p.A. e del Gruppo Kappa Europe, verso i medesimi Sourcing Center.

I crediti nei confronti dei retailer di abbigliamento e calzature italiani, in capo alle controllate BasicItalia S.p.A. e K-Way S.p.A., sono oggetto di attento e costante monitoraggio da parte di uno specifico team della società, che opera in stretta collaborazione con studi legali specializzati e con i Centri Regionali di Servizio sul territorio, a partire dalla fase di acquisizione degli ordini dai clienti. I crediti verso i brand store in franchising hanno liquidazione settimanale, correlata alle loro vendite e non presentano sostanziali rischi di insolvenza.

Rischio di liquidità

Il settore a cui il Gruppo appartiene è caratterizzato da fenomeni di stagionalità, che incidono sul momento di approvvigionamento delle merci rispetto al momento della vendita, in modo particolare nelle circostanze in cui i prodotti siano acquistati in mercati in cui i costi di produzione possono essere più favorevoli e da dove il lead time si dilata però sensibilmente. Tali fenomeni comportano effetti di stagionalità anche nel ciclo finanziario delle società commerciali del Gruppo.

L'indebitamento a breve termine, che finanzia l'attività commerciale, è costituito da "finanziamenti all'importazione" e da "anticipazioni bancarie autoliquidabili", assistite dal portafoglio commerciale. Il Gruppo gestisce il rischio di liquidità attraverso il controllo degli elementi componenti il capitale circolante operativo con posizioni specifiche di presidio sul livello delle scorte, dei crediti, dei debiti verso fornitori e di tesoreria, con reporting specifici in tempo reale o, per talune informazioni, con cadenza almeno mensile, a livello massimo del proprio Management.

Rischi di fluttuazione dei tassi di interesse

I rischi di fluttuazione dei tassi di interesse dei finanziamenti a medio termine sono, in alcuni casi, oggetto di copertura (c.d. swap) con conversione da tassi variabili in tassi fissi.

Rischi relativi alle controversie legali e fiscali

Il Gruppo può essere soggetto a cause legali e fiscali riguardanti problematiche di diversa natura, sottoposte alla giurisdizione di diversi Stati. Stante le incertezze inerenti tali problematiche, è difficile prevedere con esattezza l'esborso che potrebbe derivare da tali controversie. Inoltre, il Gruppo è parte attiva in controversie legate alla protezione dei propri Marchi, o dei propri prodotti, a difesa dalle contraffazioni. Le cause e i contenziosi contro il Gruppo spesso derivano da problematiche legali complesse, che sono soggette a un diverso grado di incertezza, inclusi i fatti e le circostanze inerenti a ciascuna causa, la giurisdizione e le differenti leggi applicabili.

Nel normale corso del business, il Management si consulta con i propri consulenti legali ed esperti in materia fiscale. Il Gruppo accerta una passività a fronte di eventuali contenziosi quando ritiene probabile che si possa verificare un esborso finanziario e quando l'ammontare delle perdite che ne deriverebbero può essere attendibilmente stimato.

Di seguito sono riepilogate le principali controversie in cui il Gruppo è coinvolto.

Contenzioso fiscale

Deducibilità TFM

Nei primi mesi del 2018 si è iniziato un contenzioso fiscale con l'Agenzia delle Entrate a seguito di una verifica fiscale della Guardia di Finanza per gli esercizi dal 2012 al 2017 presso la BasicNet S.p.A. Nell'avviso di accertamento l'Agenzia contesta la parziale indeducibilità dell'accantonamento effettuato a titolo di Trattamento di Fine Mandato (TFM) stanziato per gli organi delegati per gli esercizi dal 2012 al 2015, sulla base di un'interpretazione delle norme che regolano il Trattamento di Fine Rapporto del personale dipendente estesa al TFM, nella totale assenza di specifiche norme fiscali. Le pretese impositive dell'Agenzia delle Entrate sono di circa 360 mila Euro per IRES oltre a sanzioni e interessi. Non

condividendo l'interpretazione dell'Agenzia delle Entrate, preso atto anche della sussistenza di pronunce giurisprudenziali favorevoli in analoghe controversie, la Società ha presentato ricorso per tutti gli anni oggetto di accertamento. Nel mese di marzo 2019 la Commissione Tributaria Provinciale di Torino ha accolto il ricorso presentato dalla BasicNet. L'Agenzia delle Entrate ha presentato appello avverso la decisione della Commissione Tributaria. L'udienza avanti la Commissione Tributaria Regionale tenutasi nel mese di settembre 2020 ha confermato il giudizio della Commissione Tributaria Provinciale di Torino, accogliendo le ragioni di BasicNet.

Nel mese di aprile, la Corte Suprema di Cassazione ha notificato a BasicNet l'impugnazione da parte dell'Agenzia delle Entrate. La società si è costituita in giudizio e attende la fissazione della prima udienza.

Presunta esterovestizione Basic Properties America

In data 28 dicembre 2018 è pervenuto un avviso di accertamento dell'Agenzia delle Entrate a carico della società controllata Basic Properties America, Inc., con sede legale e amministrativa a New York - USA, in seguito al controllo sulla BasicNet operato dalla Guardia di Finanza nel 2017, a fronte della contestazione di presunta esterovestizione della società controllata americana, avanzata da quest'ultima. Gli accertamenti hanno inizialmente riguardato gli esercizi 2011, 2012 e 2013 e contestato imposte presuntivamente evase in Italia per circa 3,6 milioni di Euro, oltre ad interessi e sanzioni. Sono inoltre stati trasmessi avvisi di accertamento alla Basic Trademark S.A. e alla Superga Trademark S.A. per presunta evasione di IVA per circa 1 milione di Euro, sul presupposto che le royalties pagate dalla Basic Properties America, Inc., considerata fiscalmente italiana, a queste due società avrebbero dovuto essere assoggettate ad IVA. Nel mese di luglio 2019 sono inoltre pervenuti gli analoghi avvisi di accertamento per l'esercizio 2014 con richiesta di ulteriori imposte per circa 0,3 milioni di Euro ed IVA per circa 0,1 milioni di Euro.

Non ritenendo fondate le argomentazioni a supporto della tesi avanzata dall'Agenzia, le società hanno presentato ricorsi avverso gli avvisi di accertamento ed istanze di provvisoria sospensione degli effetti esecutivi degli accertamenti. La Commissione Tributaria Provinciale di Torino, che aveva già accolto nel mese di ottobre 2019 l'istanza di provvisoria sospensione, a fine gennaio 2020 ha accolto integralmente i ricorsi riuniti della Basic Properties America Inc., della BasicTrademark S.A. (ora S.r.l.) e della Superga Trademark S.A. (divenuta S.r.l. e successivamente incorporata nella BasicTrademark S.r.l.) ed annullato gli avvisi di accertamento emessi dall'Agenzia delle Entrate.

L'Agenzia delle Entrate ha presentato nel mese di giugno 2020 appello avverso la decisione della Commissione Tributaria Provinciale. Il collegio difensivo ha presentato le controdeduzioni all'appello: la prima udienza presso la Commissione Tributaria Regionale, inizialmente fissata per luglio 2021, è stata rinviata a data da destinarsi.

Nei mesi di maggio e giugno 2021, sono infine pervenuti gli avvisi di accertamento relativi all'annualità 2015, con ulteriori richieste di circa 0,2 milioni di Euro per imposte dirette e 0,3 milioni di Euro per IVA: le società hanno predisposto i rispettivi ricorsi nonché le istanze di provvisoria sospensione degli effetti. L'Agenzia Entrate Riscossione ha egualmente preso in carico le somme richieste, notificando cartelle di riscossione pari a un terzo dei rispettivi avvisi di accertamento.

Il collegio difensivo procede nel contradditorio con gli uffici competenti: le prossime udienze, nel merito e di sospensione, sono calendarizzate nel mese di marzo corrente e maggio prossimo.

Contenzioso fallimentare

Procedura Giacomelli

Nel mese di maggio, la Corte Suprema di Cassazione ha depositato la sentenza di inammissibilità del ricorso presentato da BasicItalia S.p.A. avverso la decisione della Corte di Appello di Bologna che disponeva la revoca di pagamenti effettuati dalla Giacomelli Sport S.p.A. per complessivi Euro 1,6 milioni.

Il Gruppo, pur fermo nella convinzione della propria buona fede e della correttezza dell'operato, come peraltro inizialmente asserito dalla decisione di primo grado del Tribunale di Rimini, ha prontamente attivato i contatti con i legali del terzo assuntore dei vari concordati fallimentari delle procedure Giacomelli per procedere alla liquidazione del saldo dovuto. A seguito di negoziato con il terzo assuntore, nel mese di ottobre è stato definito l'importo dovuto a saldo e stralcio, e conseguentemente effettuato un pagamento di totali 1,0 milioni di Euro già al netto dell'ultimo riparto spettante a BasicItalia (550 mila Euro).

Sono pertanto giunti a definizione tutti i rapporti con le procedure del Gruppo Giacomelli e i relativi contenziosi.

ALTRE INFORMAZIONI

LE RISORSE UMANE e INFORMAZIONI RELATIVE ALL'AMBIENTE

Le informazioni relative alle Risorse Umane e all'ambiente sono approfondite nelle apposite sezioni contenute all'interno della Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario ex D.Lgs. 254/2016, rispettivamente ai paragrafi 4 e 5, cui si rimanda.

AZIONI PROPRIE

In base al programma di acquisto di azioni proprie, autorizzato dall'Assemblea dell'8 aprile 2021, e valido fino alla data dell'Assemblea di approvazione del bilancio al 31 dicembre 2021, alla data della presente Relazione, sono state acquistate 1.230.000 azioni pari al 2,02% del Capitale Sociale, al prezzo medio di 5,05 Euro per un esborso complessivo di 6,2 milioni di Euro.

Alla data odierna BasicNet detiene complessive n. 9.830.000 azioni proprie (pari al 16,1% del Capitale Sociale), per un investimento di oltre 31,3 milioni di Euro. Il Gruppo intende proseguire anche per il 2022 il programma di acquisto di azioni proprie e proporre all'Assemblea degli Azionisti il rinnovo dell'autorizzazione. La proposta ha la finalità di conferire alla Società un utile strumento nell'ambito di progetti coerenti con le linee strategiche che la Società intende perseguire, in relazione alle quali si concretizzi l'opportunità di scambi azionari ovvero costituendole in garanzia nell'ambito di operazioni finanziarie.

INFORMAZIONI RELATIVE AI PIANI DI STOCK OPTION

Alla data della presente Relazione non è attivo alcun piano di stock option.

REGIME DI OPT-OUT

Il Consiglio di Amministrazione di BasicNet ha deliberato in data 19 dicembre 2012, ai sensi della Delibera Consob n. 18079 del 20 gennaio 2012, di aderire al regime di opt-out di cui agli articoli 70, comma 8 e 71, comma 1-bis, del Regolamento Emittenti, avvalendosi pertanto della facoltà di derogare agli obblighi di pubblicazione dei documenti informativi prescritti in occasione di operazioni significative di fusione, scissione, aumento di capitale mediante conferimento di beni in natura, acquisizioni e cessioni.

AZIONI POSSEDUTE DA AMMINISTRATORI E SINDACI

Le informazioni riguardanti le azioni possedute da Amministratori e Sindaci sono riportate nella Relazione sulla Remunerazione, reperibile con la documentazione dell'Assemblea 2022 sul sito www.basicnet.com, cui si fa rimando.

RAPPORTI CON CONTROLLANTI, COLLEGATE, ALTRE PARTECIPAZIONI E PARTI CORRELATE

Per quanto concerne le operazioni effettuate con parti correlate si precisa che le stesse non sono qualificabili né come atipiche né come inusuali, rientrando nel normale corso di attività delle società del Gruppo. Dette operazioni sono regolate a condizioni di mercato.

Le informazioni sui rapporti con parti correlate sono presentate nella Nota 50 del bilancio consolidato.

I rapporti fra le società del Gruppo, che si sostanziano in acquisti di merce e prestazioni di servizi, conclusi alle normali condizioni di mercato, non sono qualificabili né come atipiche né come inusuali, ma rientrano nell'ordinario corso degli affari delle società del Gruppo e sono elisi in sede di consolidamento.

Gli effetti derivanti dai rapporti tra BasicNet S.p.A. e le sue controllate sono evidenziati nel bilancio della Capogruppo e nelle Note Illustrative al bilancio.

Le società del Gruppo di diritto fiscale nazionale hanno aderito, in capo alla BasicNet S.p.A. al consolidamento fiscale previsto dagli articoli 117 e seguenti del TUIR -DPR 22 dicembre 1986 n.917.

Il Consiglio di Amministrazione ha approvato in data 29 ottobre 2010 e da ultimo aggiornato a giugno 2021 la procedura per operazioni con parti correlate, i contenuti della quale sono riassunti nella Relazione sul Governo Societario e gli Assetti Proprietari. La procedura è altresì reperibile nella versione integrale sul sito Internet del Gruppo (www.basicnet.com nella sezione "Corporate Governance BasicNet").

Disciplina delle società controllate aventi sede in Paesi Extra-UE

Con riferimento alle previsioni di cui all'art. 15 del Regolamento Mercati, la Società e le sue controllate dispongono di sistemi amministrativo-contabili che consentono la messa a disposizione del pubblico delle situazioni contabili predisposte ai fini della redazione del bilancio consolidato dalle società che ricadono nell'ambito di tale normativa e sono idonei a far pervenire regolarmente alla direzione e al revisore della Capogruppo i dati necessari per la redazione del bilancio consolidato stesso.

Sussistono quindi le condizioni di cui al citato art. 16, lettere a), b) e c) del Regolamento Mercati emanato da Consob.

La composizione del Consiglio di Amministrazione delle Società è consultabile sul sito www.basicnet.com/ilgruppo/organisociali.

RICERCA E SVILUPPO

In coerenza con i propri obiettivi economici e con le responsabilità assunte nei confronti dei propri portatori di interesse, il Gruppo individua nella ricerca e nell'innovazione una condizione prioritaria di crescita e di successo.

L'attività di ricerca e sviluppo del Gruppo si svolge essenzialmente su tre direttrici:

  • la ricerca sul prodotto in termini di sviluppo di collezioni di abbigliamento e calzature sportive ed informali;
  • la ricerca informatica, in termini di sviluppo di sistemi di raccolta e trasmissione di dati;
  • la ricerca e lo sviluppo di linee guida della comunicazione e del marketing.

Tali direttrici, perseguite avvalendosi in gran parte di risorse interne, si traducono principalmente in tre categorie di attività legate alla ricerca e allo sviluppo:

  • ideazione, concept e design del prodotto, in base alle esigenze di mercato e alle specifiche performance richieste dai clienti per i capi di abbigliamento;
  • ideazione, design e validazione dei software/applicazioni e app costituenti la piattaforma IT, anche in base alle esigenze evidenziate dai licenziatari;
  • ideazione e realizzazione delle linee guida della "comunicazione di marketing" globale, da rendere disponibili sul portale web ai licenziatari commerciali per lo sviluppo del marketing locale.

Ideazione e progettazione di disegni e modelli sui prodotti di abbigliamento

Tale categoria comprende la ricerca sul prodotto in termini di sviluppo di collezioni di abbigliamento e calzature sportive ed informali: dalla ricerca di materiali, all'ideazione stilistica e grafica dei capi, alla definizione delle specifiche tecniche di produzione, all'ottenimento di prototipi e capi campione. BasicNet e K-Way si occupano di sviluppare i disegni e modelli relativamente ai marchi del Gruppo, con l'obiettivo di commercializzare prodotti ad alto valore aggiunto e di elevato apprezzamento per i consumatori in termini estetici, quali il colore, i materiali e la forma. Al fine di validare i disegni e modelli vengono condotte attività di prototipazione (anche con l'ausilio di stampanti 3D) che permettano di condividere i progetti con i Licensee e i Sourcing Center anche e, soprattutto, prima che sia iniziata l'effettiva produzione. Nello

specifico vengono effettuate attività di ideazione, design di base e prototipazione per tutti i disegni e modelli aventi caratteri di unicità e individualità. L'insieme di tutti i primi disegni costituisce la "Meta-collezione" che, attraverso il recepimento dei commenti provenienti dai vari Licensee, diventa "Mega-collezione", ovvero insieme degli articoli approvati. La "Mega-collezione" viene resa disponibile sulla piattaforma web per l'acquisto del campionario da parte dei Licensee. La selezione degli articoli acquistati costituisce la "Collezione" distribuita sul mercato. I costi di ricerca connessi al prodotto sono spesati nell'esercizio in cui si generano i ricavi dalle vendite, o si incassano le royalties delle relative collezioni.

Sviluppo di nuovi software

Questa categoria include la ricerca informatica, in termini di sviluppo di sistemi informativi proprietari per collegare le società del Network BasicNet fra loro e con l'esterno.

I software e le app sviluppate possono essere suddivisi in tre macro-tipologie, che rispecchiano l'utilizzo a cui sono destinati:

  • Software/applicazioni funzionali alla gestione aziendale ossia soluzioni informatiche verticali per le varie funzioni aziendali che possano essere automatizzate e/o monitorate all'interno dell'azienda, permettendo così agli utilizzatori di operare in un contesto uniforme ed integrato;
  • Software/applicazioni funzionali all'e-commerce: soluzioni di business altamente innovative e ad ampio spettro in termine di interfaccia multicanalità e marketing;
  • Software/applicazioni funzionali alla Web-Integration: piattaforme innovative per la gestione degli scambi di informazioni all'interno del Network e predisposte per l'interconnessione con i sistemi di licenziatari e sourcing.

In generale, queste tipologie di software vengono utilizzate all'interno delle specifiche aree funzionali per svolgere attività quali ad esempio la selezione, la negoziazione e la stipula dei contratti di licenza, la gestione dell'acquisto di beni e servizi, la gestione della vendita operata tramite e-commerce, la gestione di tutte le attività inerenti l'amministrazione, la gestione del personale e degli adempimenti in materia di salute e sicurezza sul lavoro, la gestione dei flussi finanziari, la gestione della comunicazione istituzionale e commerciale, le attività inerenti le sponsorizzazioni e le attività inerenti l'ideazione della nuova collezione e la messa a disposizione di queste per le società del Network.

Valorizzazione e sponsorizzazione dei marchi

Questa categoria comprende la ricerca sulla comunicazione e sul marketing, ovvero il mezzo che le imprese licenziatarie hanno a disposizione per informare gli utenti finali sui prodotti e le loro particolarità rispetto ai competitor o allo "stato dell'arte", oltre che per pubblicizzare i propri prodotti e marchi. In definitiva le attività di comunicazione e di marketing contribuiscono al valore dei Marchi e sostengono le vendite diffondendone la conoscenza, favorendo giudizi o percezioni positive nei riguardi del marchio e rafforzando la fedeltà dei clienti. Da ciò ne deriva che, affinché un marchio possa crescere nel lungo periodo, è necessaria l'organizzazione del marketing gestita in modo appropriato, e quindi in modo da soddisfare un insieme sempre più ampio di soggetti e tenere in considerazione una molteplicità di obiettivi. BasicNet e K-Way S.p.A. per il brand K-Way® hanno il compito di definire la strategia commerciale del Gruppo e di gestire il corretto mix dei canali distributivi. Ai licenziatari definiti su base territoriale è, invece, affidato lo svolgimento dell'attività di marketing da implementarsi in maniera coerente secondo le linee guida del Gruppo. L'attività svolta in questo senso è, dunque, riconducibile alle seguenti modalità di comunicazione: promozione delle vendite, pubbliche relazioni, propaganda e marketing interattivo.

Nella conduzione del proprio business, il Gruppo BasicNet si impegna ad assicurare condizioni di correttezza e trasparenza nei confronti di tutti i propri portatori di interesse, con particolare riferimento agli azionisti, ai dipendenti e ai business partner. Lo sviluppo del business di BasicNet è incentrato sulla compliance a leggi e regolamenti, alla lotta alla corruzione, ai valori etici e al rispetto dei diritti umani. La Relazione sul Governo Societario e gli Assetti Proprietari e la Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario che seguono rappresentano uno strumento chiave in termini di trasparenza e responsabilità verso gli attori coinvolti dal Gruppo.

FATTI SUCCESSIVI ALLA FINE DELL'ESERCIZIO ED EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE

Acquisizione della K-Way France

Stanno proseguendo le operazioni di due diligence per l'acquisto del 100% del capitale sociale della K-Way France S.a.s., società licenziataria di K-Way® in Francia, paese dove il Marchio ha avuto origine a metà degli anni sessanta. Il perfezionamento dell'operazione è previsto entro il primo semestre.

Prevedibile andamento della gestione

Sulla base del portafoglio ordini acquisito e del previsto contributo dei flussi di royalties e sourcing commission, è possibile attendere che anche per l'esercizio in corso si confermi lo sviluppo positivo del fatturato consolidato. I risultati della gestione caratteristica restano comunque condizionati all'evolversi del contesto macroeconomico globale e ai conseguenti riflessi sul costo delle materie prime e, da ultimo, della crisi geopolitica innescatasi nell'Europa dell'Est.

* * *

PROPOSTA ALL'ASSEMBLEA DI APPROVAZIONE DEL BILANCIO DI ESERCIZIO

Signori Azionisti,

sottoponiamo alla Vostra deliberazione la seguente:

DELIBERAZIONE

l'Assemblea ordinaria degli Azionisti di BasicNet S.p.A. visti i risultati dell'esercizio al 31 dicembre 2021, vista la Relazione sulla Gestione del Consiglio di Amministrazione e preso atto delle Relazioni del Collegio Sindacale e della Società di Revisione EY S.p.A.,

DELIBERA

di approvare la Relazione del Consiglio di Amministrazione sulla Gestione ed il Bilancio chiuso al 31 dicembre 2021, in ogni sua parte e nel complesso.

PROPOSTA DI DESTINAZIONE DELL'UTILE DELL'ESERCIZIO 2021 E DI DISTRIBUZIONE DIVIDENDO. DELIBERAZIONI INERENTI E CONSEGUENTI.

Signori Azionisti,

Vi proponiamo di destinare l'utile di esercizio di Euro 65.689.195,35 come segue:

alla
riserva per utili su cambi non realizzati
Euro 46.502,66
alla Riserva da
conferimento
Euro 60.903.372,50
agli azionisti a titolo di dividendo, l'importo residuo pari a Euro 4.739.320,19

Inoltre, al fine di remunerare gli azionisti in continuità con gli esercizi precedenti, vi proponiamo di integrare l'importo del dividendo agli azionisti con prelievo dalla riserva utili portati a nuovo di Euro 1.400.311,81 e pertanto di distribuire un dividendo di 0,12 Euro a ciascuna delle n. 51.163.602 azioni ordinarie in circolazione (al netto delle n. 9.830.000 azioni proprie detenute al 3 marzo 2022) per un ammontare di Euro 6.139.632,24.

La riserva "utili portati a nuovo" si ridurrà di conseguenza da Euro 44.247.429 a Euro 42.847.117.

La distribuzione del dividendo sarà in pagamento dal 27 aprile 2022 con data di legittimazione a percepire l'importo (record date) il 26 aprile 2022 e stacco cedola (numero 15) il 25 aprile 2022.

Vi proponiamo, inoltre, di autorizzare i legali rappresentanti, in via disgiunta tra loro, a determinare l'effettivo importo da prelevare da "utili portati a nuovo" in base al numero di azioni effettivamente in circolazione ed aventi diritto alla data di stacco cedola nonché in funzione di eventuali arrotondamenti effettuati in sede di pagamento.

Proponiamo pertanto la seguente:

DELIBERAZIONE

l'Assemblea ordinaria degli Azionisti di BasicNet S.p.A.

RELAZIONE SUL GOVERNO SOCIETARIO E GLI ASSETTI PROPRIETARI

1. PROFILO DELL'EMITTENTE

Il Gruppo BasicNet opera nel settore dell'abbigliamento, delle calzature e degli accessori con i marchi Kappa®, Robe di Kappa®, K-Way®, Superga®, Briko®, Jesus® Jeans, Sabelt® e Sebago®.

L'attività del Gruppo consiste nello sviluppare il valore dei marchi e nel diffondere i prodotti a essi collegati attraverso una rete globale di aziende licenziatarie indipendenti. Questa rete di aziende viene definita "Network". Da qui il nome BasicNet. Il Network dei licenziatari copre tutti i più significativi mercati del mondo.

Da sempre l'operato di BasicNet mira alla creazione di valore per gli Azionisti e, più in generale, per tutti coloro che sono coinvolti dalle attività del Gruppo. Tra i principali portatori di interesse, vi sono categorie direttamente collegate alle attività di business, come le Risorse del Gruppo, il Network dei licenziatari, gli Investitori, gli Azionisti e la Comunità finanziaria, le PA, gli Enti governativi e di controllo, le Comunità locali e la Collettività in cui il Gruppo opera.

Il successo sostenibile è perseguito, tra l'altro, attraverso il Business System di BasicNet, caratterizzato dall'offrire opportunità di business ad una rete globale di aziende indipendenti, partner del Gruppo, che siano essi Licenziatari di produzione (Sourcing Center) o Licenziatari commerciali (Licensee). BasicNet è pertanto consapevole di come la crescita economica del Gruppo stesso sia strettamente collegata allo sviluppo economico dei propri licenziatari e di come questo legame rappresenti un primo importante fattore di sostenibilità, già intrinseco nella natura delle attività del Gruppo.

Il Gruppo da tempo lavora per innovare il design e la qualità delle collezioni e la ricerca di prodotti e materiali sostenibili. Tale attività è iniziata con i marchi Kappa® e Robe di Kappa® ed è proseguita con K-Way®, che nelle proprie collezioni include processi e materiali ecosostenibili, con Superga® (la sua "2750" è la prima sneaker al mondo realizzata al 100% con materie prime naturali) e con Sebago®, il cui punto di forza è rappresentato dalla durata e dalla robustezza del prodotto, e Briko®.

Come noto, a partire dal mese di gennaio 2020, lo scenario nazionale e internazionale è stato caratterizzato dalla progressiva diffusione del Covid-19 e dalle conseguenti misure restrittive per il suo contenimento, poste in essere dai Governi dei Paesi interessati. BasicNet ha risposto tempestivamente alla sfida sanitaria ed economica globale posta dal Covid-19, rispettando le normative emesse nei paesi in cui opera. In tale ambito, nel mese di aprile 2021, è stato attivato in collaborazione con l'Ospedale Humanitas Gradenigo, un HUB vaccinale presso il BasicVillage di Torino, che ha consentito ai dipendenti, ai collaboratori del Gruppo e ai rispettivi familiari di effettuare la prima e la seconda dose di vaccino. Il presidio ha funzionato con un regime di circa 800 somministrazioni giornaliere.

Il Gruppo fa capo a BasicNet S.p.A. - con sede a Torino - quotata alla Borsa Italiana di Milano.

La Governance di BasicNet S.p.A. è rappresentata dall'Assemblea degli Azionisti, dal Consiglio di Amministrazione e dal Collegio Sindacale.

La società ha redatto la Dichiarazione di carattere non finanziario ai sensi del D.Lgs. n.254/2016 che è pubblicata unitamente alla Relazione sulla Gestione nella Relazione Finanziaria Annuale, reperibile sul sito www.basicnet.com.

BasicNet rientra nella definizione di PMI ai sensi dell'articolo 1, comma 1, lettera w-quater 1), del TUF e dell'articolo 2 ter del Regolamento Emittenti Consob ed è compresa nell'elenco pubblicato da Consob sul proprio sito internet al seguente link http://www.consob.it/web/area-pubblica/emittenti-quotati-pmi. La capitalizzazione media del 2021 è stata di Euro 278,6 milioni, mantenendo quindi ancora il requisito di PMI.

BasicNet non rientra nelle definizioni del Codice di "società grande" né di "società a proprietà concentrata", come introdotte dal nuovo Codice di Corporate Governance.

2. INFORMAZIONI SUGLI ASSETTI PROPRIETARI ALLA DATA DEL 03 MARZO 2022 (ex articolo 123-bis. 1 comma, TUF)

a) Struttura del Capitale Sociale (ex articolo 123-bis, comma 1, lettera a), TUF)

Il Capitale Sociale, interamente sottoscritto e versato, ammonta a Euro 31.716.673,04 ed è composto da numero 60.993.602 azioni ordinarie quotate al Mercato Telematico Azionario (MTA) del valore nominale di 0,52 Euro cadauna.

Alla data della presente Relazione, la Società possiede n. 9.830.000 azioni proprie pari al 16,11% del totale delle azioni costituenti il capitale sociale.

La Società non ha emesso strumenti finanziari che attribuiscano il diritto di sottoscrivere azioni di nuova emissione.

Non sono stati deliberati piani di incentivazione a base azionaria che comportino aumenti, anche gratuiti, del capitale.

b) Restrizioni al trasferimento di titoli (ex articolo 123-bis, comma 1, lettera b), TUF)

Alla data della presente Relazione non esistono restrizioni al trasferimento di titoli.

c) Partecipazioni rilevanti nel capitale (ex articolo 123-bis, comma 1, lettera c), TUF)

Come sopra indicato, con riferimento all'articolo 1, lett. w-quater 1) del TUF, BasicNet è qualificabile come "Piccola media impresa" (PMI). La soglia di rilevanza è pari al 5% del capitale sociale con diritto al voto. L'elenco dei soggetti che partecipano, direttamente o indirettamente, in misura superiore al 5% del capitale sociale secondo le risultanze del libro soci, integrate dalle comunicazioni ricevute ai sensi dell'art. 120, del Decreto Legislativo n. 58 del 1998, dalle altre informazioni in possesso della Società, è il seguente:

Azionista Quota
% su
capitale ordinario
e
votante
Note
Marco Boglione 33,639% Possedute indirettamente attraverso
la Marco
Boglione e Figli S.r.l. che a sua volta possiede
l'intero capitale della
BasicWorld S.r.l. che
detiene il 33,128% e per il
residuo
0,511%
direttamente.
BasicNet
S.p.A.
16,116% Azioni
proprie in portafoglio.
Helikon
Investments Limited
10,68% Gestione
discrezionale del risparmio.
Francesco Boglione 6,275% Possedute indirettamente
attraverso
Francesco
Boglione S.r.l. per l'1,719% e
per
il
residuo
4,556% direttamente.

d) Titoli che conferiscono diritti speciali (ex articolo 123-bis, comma 1, lettera d), TUF)

Non sono stati emessi titoli che conferiscono diritti speciali di controllo.

L'Assemblea Straordinaria del 29 luglio 2021 ha approvato le modifiche dello Statuto Sociale volte ad introdurre il meccanismo della maggiorazione del voto, di cui all'art. 127-quinquies del D.Lgs. 58/98. Tale meccanismo consentirà l'attribuzione di due diritti di voto per ciascuna azione ordinaria BasicNet che sia appartenuta al medesimo Azionista della Società per un periodo continuativo di almeno 24 mesi, a decorrere dall'iscrizione in un apposito Elenco speciale, istituito e tenuto a cura della Società.

Nella medesima data, il Consiglio di Amministrazione, in virtù della delega ad esso conferita dall'Assemblea straordinaria, ha adottato il regolamento per disciplinare le modalità di iscrizione, di tenuta e di aggiornamento dell'Elenco Speciale nel rispetto della normativa applicabile, dello Statuto Sociale e delle prassi di mercato. Ad oggi, in considerazione della data di introduzione del meccanismo, non vi sono azioni che beneficiano della maggiorazione di voto.

L'elenco degli Azionisti iscritti nell'elenco speciale per la legittimazione al voto maggiorato (art. 127-quinquies, comma 2, del TUF) con una partecipazione superiore al 5% del Capitale di BasicNet S.p.A. è disponibile sul sito della Società all'indirizzo www.basicnet.com/corporategovernance/votomaggiorato.

e) Partecipazione azionaria dei dipendenti: meccanismo di esercizio dei diritti di voto (ex articolo 123-bis, comma 1, lettera e), TUF)

Non è previsto alcun sistema di partecipazione azionaria dei dipendenti.

f) Restrizioni al diritto di voto (ex articolo 123-bis, comma 1, lettera f), TUF)

Non sono in essere restrizioni al diritto di voto. L'emittente ha emesso esclusivamente azioni ordinarie; ogni azione dà diritto a un voto (art. 6 dello Statuto Sociale). L'articolo 21 dello Statuto sociale prevede l'esclusione del diritto di recesso per quanto attiene alle deliberazioni riguardanti la proroga del termine della Società e l'introduzione o la rimozione di vincoli alla circolazione dei titoli azionari.

g) Accordi tra azionisti (ex articolo 123-bis, comma 1, lettera g), TUF)

Alla data della presente Relazione non sono noti accordi tra Azionisti.

h) Clausole di change of control (ex articolo 123-bis, comma 1, lettera h), TUF) e disposizioni statutarie in materia di Opa (ex articolo 104, comma 1-ter e 104-bis comma 1)

Le condizioni contrattuali dei finanziamenti, in essere alla data della presente Relazione, prevedono, tra l'altro, come d'uso in operazioni finanziarie di questo tipo, il mantenimento di talune condizioni relative al possesso azionario da parte dell'azionista di riferimento della Società.

Disposizioni statutarie in materia di Opa

L'Assemblea straordinaria del 29 aprile 2011 ha approvato, tra l'altro, la modifica dell'articolo 16 dello Statuto Sociale - Poteri del Consiglio di Amministrazione e rappresentanza legale - al fine di riconoscere al Consiglio di Amministrazione la facoltà di porre in essere, in qualunque momento e senza preventiva autorizzazione dell'Assemblea, misure difensive in caso di offerta pubblica o di scambio, come previsto dall'articolo 104 del TUF, come modificato dall'articolo 1 del D.Lgs. n. 146 del 25 settembre 2009. In particolare all'articolo 16 sono stati inseriti i due commi che seguono:

  • "il Consiglio di Amministrazione, e i suoi eventuali organi delegati, hanno inoltre facoltà di compiere, senza necessità di autorizzazione dell'Assemblea, tutti gli atti e le operazioni che possono contrastare il conseguimento degli obiettivi di un'offerta pubblica di acquisto o di scambio, dalla comunicazione con cui la decisione o il sorgere dell'obbligo di promuovere l'offerta sono stati resi pubblici sino alla chiusura o decadenza dell'offerta stessa".
  • "Il Consiglio di Amministrazione, e i suoi eventuali organi delegati, hanno inoltre facoltà di attuare decisioni, non ancora attuate in tutto o in parte e che non rientrano nel corso normale delle attività della Società, prese prima della comunicazione di cui sopra e la cui attuazione possa contrastare il conseguimento degli obiettivi dell'offerta."

i) Deleghe ad aumentare il Capitale Sociale e autorizzazioni all'acquisto di azioni proprie (ex articolo 123-bis, comma 1, lettera m), TUF)

Deleghe ad aumentare il Capitale Sociale

Non sono in essere deleghe al Consiglio di Amministrazione ad aumentare il Capitale Sociale ai sensi dell'articolo 2443 del Codice Civile.

Autorizzazione all'acquisto di azioni proprie

L'Assemblea dell'8 aprile 2021 ha deliberato, per un periodo di dodici mesi, ovvero fino alla prossima Assemblea di approvazione del bilancio al 31 dicembre 2021, l'autorizzazione all'acquisto e disposizione di un numero massimo di azioni, che tenuto conto di quelle già detenute dalla Società, non superi i limiti di legge, per un impegno finanziario massimo previsto in 10 milioni di Euro. Nell'ambito del programma di acquisto di azioni proprie autorizzato, BasicNet S.p.A., alla data della presente relazione, ha acquistato 1.230.000 azioni pari 2,016% del Capitale Sociale, al prezzo medio di 5,05 Euro per un esborso complessivo pari a 6.213.629 Euro.

Alla data odierna BasicNet detiene complessive n. 9.830.000 azioni proprie (pari al 16,116% del Capitale Sociale), per un investimento di oltre 31 milioni di Euro.

l) Attività di direzione e coordinamento (ex articolo 2497 e ss. C.C.)

Il Consiglio di Amministrazione uscente ha esaminato il tema successivamente al suo insediamento, nel corso della riunione del 25 luglio 2019; all'esito delle valutazioni effettuate, ha concluso che BasicNet S.p.A. non è soggetta ad attività di direzione e coordinamento ai sensi dell'articolo 2497 e seguenti del Codice Civile e definisce in piena autonomia i propri indirizzi strategici generali ed operativi.

In particolare, BasicNet S.p.A. ritiene di non essere soggetta ad attività di direzione e coordinamento da parte di BasicWorld S.r.l., società che detiene il 33,128% del Capitale Sociale, in quanto con riferimento alle previsioni dell'articolo 16 del Regolamento Mercati Consob:

    1. non esiste né in forma contrattualmente definita, né attraverso procedure organizzative, alcuna regola che limita l'autonomia decisionale di BasicNet S.p.A.;
    1. non ha in essere con BasicWorld S.r.l. alcun rapporto di tesoreria accentrata.

BasicNet S.p.A. esercita attività di direzione e coordinamento ai sensi dell'articolo 2497 bis del Codice Civile, sulle società italiane del Gruppo, controllate direttamente ed indirettamente. Tale attività consiste nell'indicazione degli indirizzi strategici generali e nella definizione e adeguamento delle linee guida del modello di Governance e di Controllo Interno. Il coordinamento delle attività prevede la gestione accentrata presso BasicNet S.p.A. dei servizi di tesoreria, di information technology, del personale, degli affari societari e del controllo di gestione. Tutte le società del Gruppo adottano e rispettano il Codice Etico.

m) Altre informazioni

Si precisa che:

  • le informazioni richieste dall'articolo 123-bis, comma primo, lettera i) ("gli accordi tra la Società e gli Amministratori - che prevedono indennità in caso di dimissioni o licenziamento senza giusta causa o nel caso in cui il rapporto di lavoro cessi a seguito di un'offerta pubblica"), sono contenute nella Relazione in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti pubblicata ai sensi dell'articolo 123-ter del TUF, reperibile sul sito internet aziendale www.basicnet.com/contenuti/datifinanziari/assembleeazionisti.asp;
  • le informazioni richieste dall'articolo 123-bis, comma primo, lettera l) ("le norme applicabili alla nomina e alla sostituzione degli Amministratori - nonché alla modifica dello statuto, se diverse da quelle previste dal legislatore e regolamentari applicabili in via suppletiva") sono illustrate nella sezione della presente Relazione dedicata al Consiglio di Amministrazione (Sez. 4.2);
  • le informazioni richieste dall'articolo 123 -bis. comma primo, lettera l), seconda parte ("le norma applicabili alla modifica dello statuto, se diverse da quelle legislative e regolamentari applicabili in via supplettiva) sono illustrate nella sezione della Relazione dedicata all'Assemblea (Sez.13).

3. COMPLIANCE (ex articolo 123-bis, comma 2, lettera a), TUF)

Il sistema di Corporate Governance adottato da BasicNet S.p.A. integra il quadro delle regole e delle procedure, delineato dallo Statuto e dalle disposizioni di Legge, in cui si sostanzia il sistema di direzione e controllo della Società e del Gruppo.

BasicNet inoltre recepisce, in coerenza con le dimensioni, la composizione dell'azionariato e l'organizzazione della stessa, i principi e le raccomandazioni contenute nel Codice di Corporate Governance emanato da Borsa Italiana, accessibile al pubblico sul sito web di Borsa Italiana https://www.borsaitaliana.it/comitato-corporate-governance/codice/2020.pdf.

Nella presente Relazione sono fornite evidenza e spiegazione degli eventuali scostamenti dalle raccomandazioni del Codice.

Le informazioni sul governo societario di BasicNet S.p.A. sono illustrate sul sito internet della Società all'indirizzo www.basicnet.com. Il sito viene periodicamente aggiornato per raccogliere tutte le informazioni regolamentate e istituzionali del Gruppo, con sezioni dedicate a sostenibilità, investitori ed Azionisti.

In particolare, nella sezione "Investor Relations" vi è un'apposita sottosezione denominata "Corporate governance", dove sono pubblicati i seguenti documenti attinenti il sistema di governo societario:

-

-

-

-

La Relazione annuale, che è pubblicata sul sito Internet

www.basicnet.com/contenuti/corporate/corporategovernance.asp è diretta ad illustrare la struttura di Governance del Gruppo.

Nella sottosezione denominata "il Gruppo" sono invece pubblicate le seguenti informazioni:

-

-

Nella sottosezione Organi sociali sono presenti i curriculum vitae degli Amministratori e dei membri del Collegio Sindacale delle società del Gruppo.

Né BasicNet S.p.A. né le sue controllate aventi rilevanza strategica sono soggette a disposizioni di legge non italiane che ne influenzino la struttura di Governance.

4. CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

4.1. RUOLO DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

Il Consiglio di Amministrazione di BasicNet:

    1. determina e persegue gli obiettivi strategici, industriali e finanziari della Società;
    1. persegue l'obiettivo della creazione di valore di medio lungo termine per gli Azionisti e, più in generale, per tutti coloro che sono coinvolti dalle attività del Gruppo promuovendo uno sviluppo sostenibile sia da punto di vista economico, che ambientale, che sociale;
    1. definisce il proprio modello di governance e valuta l'adeguatezza organizzativa, amministrativa e contabile in modo che sia sempre garantita piena trasparenza e correttezza nella conduzione del business, nonché un equilibrato ed efficace sistema dei controlli e presidio dei rischi, nel rispetto delle norme di legge e regolamentari;
    1. promuove il dialogo con gli Azionisti e tutti gli stakeholder rilevanti per BasicNet e per il Gruppo.

In tale ambito il Consiglio di Amministrazione:

  • a. esamina e approva le proiezioni economiche e finanziarie della Società e del Gruppo; l'attuazione dei piani e il monitoraggio delle performance sono, di prassi, verificate in occasione delle riunioni che hanno per oggetto l'approvazione dei dati contabili di periodo;
  • b. definisce la struttura delle Società del Gruppo e il sistema di governo societario di BasicNet;
  • c. monitora i rischi aziendali. Tale attività, che ha visto nel corso del 2021 un aggiornamento del modello ERM, ha come obiettivo la valutazione dei rischi nella definizione delle prospettive di sviluppo del Gruppo nel medio-lungo periodo; in tale ambito, durante le riunioni del Consiglio di Amministrazione, vengono fornite informazioni di dettaglio sull'attività svolta e sulle principali operazioni di BasicNet S.p.A. e delle società del Gruppo. Il Consiglio esamina e approva preventivamente le operazioni della Società e delle sue controllate, quando tali operazioni abbiano un significativo rilievo strategico, economico patrimoniale e finanziario per il Gruppo cui la Società fa capo;
  • d. valuta l'adeguatezza dell'assetto organizzativo, amministrativo e contabile della Società, sentito il parere della funzione Internal Audit e del Comitato Controllo e Rischi sull'idoneità e adeguatezza del Sistema di Controllo Interno e Gestione dei Rischi;
  • e. attribuisce e revoca le deleghe all'Amministratore Delegato definendo i limiti, le modalità di esercizio e la periodicità, di norma non inferiore al trimestre, con i quali gli Organi Delegati devono riferire al Consiglio circa l'esercizio delle deleghe conferite, come previsto dall'articolo 13 dello Statuto Sociale;
  • f. valuta il generale andamento della gestione, tenendo in considerazione, in particolare, le informazioni ricevute dagli organi delegati, nonché confrontando, periodicamente, i risultati conseguiti con quelli programmati;
  • g. ha definito, attraverso l'adozione della procedura per la gestione delle informazioni privilegiate, la gestione per la comunicazione interna e verso il pubblico dei documenti e delle informazioni privilegiate riguardanti BasicNet e le sue controllate strategiche. Oltre alle società BasicTrademark S.r.l. proprietaria dei marchi Kappa® e Robe di Kappa®, Jesus® Jeans, Superga® e Briko® e Tos S.r.l. proprietaria del marchio Sebago®, sono controllate strategiche: BasicItalia S.p.A., licenziataria italiana dei marchi del Gruppo sopra citati e BasicRetail S.r.l., società che ne gestisce l'attività retail e Kappa Europe S.A.S., controllata di BasicItalia S.p.A. e holding di un gruppo di società licenziatarie dei marchi Kappa® per i territori di Francia, UK, Svizzera, Spagna e Portogallo. Si aggiungono la neo-costituita K-Way S.p.A. e le sue controllate K-Way Retail S.r.l. e K-WayRetail SUISSE S.A. che si occupano dello sviluppo e della distribuzione dell'omonimo Marchio e BasicVillage S.p.A., società che si occupa della gestione delle proprietà immobiliari del Gruppo.

Nel corso del 2021 il Consiglio:

  • non ha ritenuto opportuno elaborare proposte da sottoporre all'Assemblea dei soci di modifica dello Statuto Sociale con riguardo al governo societario, essendo le previsioni statutarie conformi alle previsioni normative e regolamentari;
  • non è stata formalizzata una politica per la gestione del dialogo con gli Azionisti. Il Presidente e l'Amministratore Delegato hanno delega per la gestione del dialogo con gli Azionisti nel rispetto della procedura interna e della normativa per il trattamento delle informazioni privilegiate. Nella sezione 12 della presente relazione sono riportati i principi e le linee guida, ancorché non formalizzati, per la gestione del dialogo con gli Azionisti.

Il Consiglio esamina altresì, con cadenza semestrale, la relazione del Comitato Controllo e Rischi e Parti Correlate contenente la sintesi delle attività svolte, il loro esito e la valutazione in ordine all'adeguatezza del Sistema di controllo interno e gestione dei rischi. Nel corso della riunione del 3 marzo 2022, il Consiglio di Amministrazione, preso atto che nel 2021 non sono emerse dalla relazione dell'Internal Audit e dell'Organismo di Vigilanza situazioni o criticità rilevanti, ha confermato il giudizio di adeguatezza del Sistema di controllo interno e gestione dei rischi di Gruppo, riservandosi, in accoglimento delle raccomandazioni del Comitato, di valutarne un rafforzamento in considerazione dell'evoluzione del perimetro della Società. Nel corso della medesima riunione il Consiglio di Amministrazione ha approvato il piano di audit per il 2022 e si è riservato di valutare con l'insediamento del nuovo Consiglio di Amministrazione un incremento del budget annuale a disposizione degli organi componenti il Sistema di controllo interno, alla luce dell'evoluzione del perimetro della Società.

4.2. NOMINA E SOSTITUZIONE (ex articolo 123-bis, comma 1, lettera l), TUF)

Le norme applicabili alla nomina e sostituzione degli Amministratori sono previste all'articolo 13 dello Statuto Sociale, cui si fa rimando nella sezione del sito internet aziendale www.basicnet.com/contenuti/gruppo/statuto.asp.

La società è amministrata da un Consiglio di Amministrazione, composto da almeno cinque e da non più di quindici componenti. L'Assemblea, prima di procedere alla loro nomina, stabilisce il numero dei componenti del Consiglio di Amministrazione e la durata in carica nel rispetto dei limiti temporali di legge. Lo statuto prevede che almeno un componente del Consiglio di Amministrazione, ovvero due se il Consiglio di Amministrazione sia composto da più di sette componenti, devono possedere i requisiti di indipendenza previsti dalla legge. Ogni lista deve includere almeno un candidato in possesso dei requisiti di indipendenza.

La procedura di nomina prevista dall'articolo 13 prevede:

  • il deposito, presso la sede legale della Società entro il termine previsto dalle disposizioni regolamentari, delle liste dei candidati con l'indicazione dei Soci che le hanno presentate e della percentuale di partecipazione complessivamente detenuta, corredate da un'esauriente informativa riguardo alle caratteristiche personali e professionali dei candidati;
  • che agli Azionisti di minoranza che da soli, o insieme ad altri, siano titolari di azioni con diritto di voto rappresentanti una percentuale non inferiore a quella prevista per la Società dalla normativa vigente, sia riservata la nomina di un Amministratore. Per l'esercizio 2022, in linea con gli esercizi precedenti, tale percentuale è stata individuata nel 4,5% (determinazione dirigenziale Consob numero 60 del 28 gennaio 2022);
  • che all'elezione degli Amministratori si procede come segue: i) dalla lista che ha ottenuto il maggior numero di voti sono eletti, in base all'ordine progressivo con il quale sono elencati nella lista, tutti i componenti necessari a ricoprire il numero di Amministratori stabilito dall'Assemblea, in modo tale da garantire che la composizione del Consiglio di Amministrazione rispetti l'equilibrio tra generi previsto dalla legge, tranne uno; ii) dalla lista che ha ottenuto in Assemblea il secondo maggior numero di voti è eletto un componente del Consiglio di Amministrazione nella persona del candidato elencato al primo posto di tale lista;
  • che non si tiene conto delle liste che non hanno conseguito una percentuale di voti almeno pari a quella richiesta dallo Statuto per la presentazione delle stesse;
  • che in caso di parità di voti fra le liste, si procede a nuova votazione da parte dell'intera Assemblea, risultando eletto il candidato indicato al primo posto nella lista che ottiene la maggioranza semplice dei voti. In caso di presentazione di una sola lista di candidati, ovvero in caso di mancata presentazione di liste, l'Assemblea delibera con le maggioranze di legge.

Se nel corso dell'esercizio vengono a mancare uno o più Amministratori, si provvede ai sensi dell'art. 2386 del Codice Civile, secondo quanto di seguito indicato:

  • a. il Consiglio di Amministrazione nomina i sostituti nell'ambito degli appartenenti alla medesima lista cui appartenevano gli Amministratori cessati, scegliendo, ove necessario, il sostituto che abbia i requisiti di indipendenza richiesti dalla legge, e l'Assemblea delibera, con le maggioranze di legge, rispettando lo stesso principio;
  • b. qualora non residuino nella predetta lista candidati non eletti in precedenza, ovvero, ove necessario, candidati in possesso dei requisiti di indipendenza previsti dalla legge, il Consiglio di Amministrazione provvede alla sostituzione senza l'osservanza di quanto indicato al punto a.) così come provvede l'Assemblea, sempre con le maggioranze di legge;
  • c. qualora non residuino nella predetta lista candidati non eletti in precedenza, ovvero, ove necessario, candidati che consentano di rispettare il criterio di riparto tra generi previsto dalla normativa in vigore di tempo in tempo, il Consiglio di Amministrazione provvede alla sostituzione senza l'osservanza di quanto indicato al punto a.), così come provvede l'Assemblea, sempre con le maggioranze di legge.

4.3. COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE (ex articolo 123-bis, comma 2, lettera d), e d bis) del TUF)

Il Consiglio di Amministrazione attualmente in carica, è stato nominato dall'Assemblea degli Azionisti del 19 aprile 2019 e scade con l'Assemblea di approvazione del bilancio 2021. E' composto da quattordici membri come indicato nella tabella che segue:

Struttura del Consiglio di Amministrazione i cui membri sono stati nominati in base a liste presentate da Azionisti
Carica Componenti Anno
di
nascita
Data di
prima
nomina
(*)
In carica da In carica
fino a
Lista
(M/m)
(**)
Esec. Non
esec.
Indip.
Codice
Indip.
TUF
N. altri
incarichi
(***)
Partecipazione
(****)
Presidente Marco
Boglione
1956 1999 19/04/2019 Approvazione
bilancio 2021
M X - 8/8
Vice Presidente non
esecutivo, Membro del
Comitato di
Remunerazione
Daniela
Ovazza
1956 1999 19/04/2019 Approvazione
bilancio 2021
M X - 8/8
Amministratore
Delegato
Federico
Trono
1973 2019 19/04/2019 Approvazione
bilancio 2021
M X - 8/8
Amministratore Alessandro
Boglione
1988 2019 19/04/2019 Approvazione
bilancio 2021
M X - 8/8
Amministratore Lorenzo
Boglione
1986 2019 19/04/2019 Approvazione
bilancio 2021
M X - 8/8
Amministratore Veerle
Bouckaert
1966 2019 19/04/2019 Approvazione
bilancio 2021
M X - 8/8
Amministratore Paola Bruschi 1967 2007 19/04/2019 Approvazione
bilancio 2021
M X - 8/8
Amministratore
indipendente e non
esecutivo, Membro del
Comitato di
Remunerazione e del
Comitato Controllo e
Rischi e Parti Correlate
Elisa Corghi 1972 2016 19/04/2019 Approvazione
bilancio 2021
m X X X 3 7/8
Amministratore
indipendente e non
esecutivo, Membro del
Comitato Controllo e
Rischi e Parti Correlate
Cristiano
Fiorio
1972 2019 19/04/2019 Approvazione
bilancio 2021
M X X X - 8/8
Amministratore Francesco
Genovese
1988 2019 19/04/2019 Approvazione
bilancio 2021
M X - 8/8
Amministratore
indipendente e non
esecutivo, Presidente del
Comitato Controllo e
Rischi e Parti Correlate e
membro del Comitato
Remunerazione
Renate
Hendlmeier
1957 2015 19/04/2019 Approvazione
bilancio 2021
M X X X - 8/8
Amministratore Alessandro
Jorio
1960 2019 19/04/2019 Approvazione
bilancio 2021
M X - 8/8
Amministratore
indipendente e non
esecutivo, Lead
indipendent director,
Membro del Comitato di
remunerazione e del
Comitato Controllo e
Rischi e Parti Correlate
Adriano
Marconetto
1961 2007 19/04/2019 Approvazione
bilancio 2021
M X X - 8/8
Amministratore non
esecutivo Presidente del
Comitato di
Remunerazione
Carlo Pavesio 1956 1999 19/04/2019 Approvazione
bilancio 2021
M X 1 8/8

(*) Per data di prima nomina di ciascun amministratore si intende la data in cui l'Amministratore è stato nominato per la prima volta nel CdA di BasicNet S.p.A.

(**) In questa colonna è indicato se la lista da cui è stato tratto ciascun Amministratore è "di maggioranza" - "M", "di minoranza - "m". (***) In questa colonna è indicato il numero di incarichi di Amministratore o Sindaco ricoperti dal soggetto interessato in altre società quotate o di rilevanti dimensioni.

(****) In questa colonna è indicato il numero delle riunioni di CdA alle quali ha partecipato ciascun Amministratore, rispetto al numero totale di riunioni che si sono tenute nell'esercizio.

I curriculum vitae degli Amministratori in carica, che riportano le caratteristiche personali e professionali di ciascuno, sono disponibili sul sito della Società www.basicnet.com/contenuti/gruppo/organisocialisocieta.asp.

Il Consiglio di Amministrazione, nell'attuale composizione, è in linea con le "quote di genere" previste dalla normativa in vigore alla data della nomina.

Politiche di diversità

Il Consiglio di Amministrazione di BasicNet, nella riunione del 3 marzo 2022, ha deliberato di non adottare ulteriori politiche di diversità rispetto a quelle previste dalla legge, considerato che:

  • l'applicazione delle previsioni normative e regolamentari e le previsioni statutarie garantiscono un livello sufficientemente elevato di profili di diversità all'interno degli organi di amministrazione e di controllo;
  • sono gli Azionisti, di minoranza e maggioranza, a presentare le liste per la nomina degli amministratori, privilegiando i profili professionali che ritengono più consoni a comporre l'organo amministrativo, indipendentemente da valutazioni di genere, normalmente comunque tenute in considerazione.

Per quanto riguarda, l'anzianità dei membri del Consiglio di amministrazione uscente, il 43% dei componenti ha un'età compresa tra i 30 e i 50 anni (8% nella composizione precedente) e il 57% ha un'età maggiore di 50 anni (92% nella composizione precedente).

BasicNet a propria volta, non ha adottato misure per promuovere la parità di trattamento e di opportunità tra generi all'interno dell'organizzazione aziendale, anche perché di fatto non si evidenziano differenze di trattamento (a parità di inquadramento e di livello di seniority) e di genere nella composizione dell'organico di Gruppo (su 864 risorse 570 sono donne e 294 sono uomini).

Cumulo massimo agli incarichi ricoperti in altre società

Il Consiglio di Amministrazione ritiene di non limitare il numero massimo di incarichi di amministrazione e di controllo che ciascun Amministratore può ricoprire in altre società, anche in considerazione della sempre elevata e proficua partecipazione di tutti i componenti registrata alle riunioni del Consiglio di Amministrazione.

Induction Programme

Gli Amministratori, di prassi, hanno modo di partecipare successivamente alla loro nomina e durante il loro mandato a incontri con il Presidente e il Management, finalizzati ad approfondire la conoscenza degli assetti organizzativi e dei processi aziendali e l'andamento degli affari societari. Hanno inoltre accesso alle informazioni finanziarie e gestionali in via continuativa attraverso il portale BasicManagement.

4.4. FUNZIONAMENTO DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE (ex articolo 123-bis, comma 2, lettera d), TUF)

Il Consiglio, nella gestione del proprio funzionamento, adotta le previsioni di legge e dello statuto della Società. Per questa ragione e in considerazione del buon funzionamento dei lavori consigliari, non ha ritenuto di definire ulteriori specifiche regole. Di seguito sono illustrate, per completezza, le caratteristiche di funzionamento del Consiglio di Amministrazione, ancorché non formalmente previste nell'ambito di un apposito Regolamento.

Il Consiglio di Amministrazione si riunisce ogniqualvolta sia ritenuto opportuno o necessario dal Presidente o quando ne sia fatta richiesta al Presidente stesso da almeno due Amministratori o dal Collegio Sindacale, anche fuori della sede sociale, sia in Italia sia all'estero (articolo 14 dello Statuto Sociale).

La convocazione è fatta dal Presidente o da chi ne fa le veci, a mezzo lettera raccomandata, o di comunicazione inviata per posta elettronica, almeno cinque giorni prima di quello fissato per l'adunanza, salvi i casi di urgenza.

Il Consiglio di Amministrazione si riunisce di prassi almeno quattro volte l'anno per l'esame dei dati economico finanziari di periodo e l'aggiornamento dell'attività svolta da parte degli organi delegati. Nel 2021, il Consiglio di Amministrazione si è riunito 8 volte.

Le riunioni del Consiglio di Amministrazione possono altresì essere validamente tenute mediante mezzi di telecomunicazione, purché risulti garantita l'esatta identificazione delle persone legittimate a presenziare, la possibilità di tutti i partecipanti di intervenire alla discussione, in tempo reale, su tutti gli argomenti, di poter visionare e ricevere documentazione e di poterne trasmettere.

Alle riunioni del Consiglio di Amministrazione, possono partecipare, su invito del Presidente, dirigenti della società, in relazione alla necessità di fornire opportuni approfondimenti sugli argomenti all'ordine del giorno.

La documentazione contenente gli elementi utili per la discussione è resa disponibile in via preventiva a Consiglieri e Sindaci. A partire dall'esercizio 2019 è stata implementata sul sito aziendale una sezione dedicata denominata "My Documents" dove vengono caricati i documenti utili alla discussione dei punti all'ordine del giorno. In adesione al Codice, il Consiglio di Amministrazione, tenuto conto della dinamica operativa della Società e del Gruppo, ha individuato in due giorni il termine congruo per l'invio dell'informativa propedeutica al Consiglio, fatte in ogni caso salve le ipotesi di urgenza, nel qual caso la documentazione è resa disponibile e adeguatamente illustrata nel corso della riunione. Per quanto riguarda i lavori consiliari del 2021, il predetto termine è stato tendenzialmente rispettato.

Il Consiglio, nel corso del 2021 ha tenuto, come anticipato, otto riunioni, della durata media di due ore cadauna.

Nel mese di gennaio 2022, la Società ha pubblicato il calendario finanziario, in cui sono state stabilite le date delle cinque riunioni di Consiglio previste per l'esercizio 2022 aventi ad oggetto l'esame dei dati preliminari, l'approvazione del progetto di bilancio d'esercizio e del bilancio consolidato del 2021, l'approvazione della relazione finanziaria semestrale e l'esame dell'informativa trimestrale da comunicare al mercato. Come previsto dall'articolo 82 ter del Regolamento Emittenti, BasicNet continuerà a pubblicare, su base volontaria, fino a diversa valutazione, le informazioni trimestrali. Nel corso della riunione del 29 ottobre 2020, il Consiglio di Amministrazione, al fine di fornire una più completa e tempestiva comunicazione, ha ritenuto di integrare il reporting trimestrale sull'andamento commerciale con l'informativa al mercato circa l'andamento dei principali indicatori di performance economico-finanziaria, costante oggetto di monitoraggio da parte del Gruppo. Le informazioni trimestrali saranno pubblicate mediante diffusione di un comunicato stampa diramato al termine delle riunioni del Consiglio di Amministrazione che approva i suddetti dati contabili.

Il calendario finanziario è disponibile sul sito www.basicnet.com.

Lo scorso 10 febbraio 2022, si è tenuta la prima riunione avente ad oggetto l'esame dei dati preliminari del 2021 e l'aggiornamento degli affari societari come previsto dall'articolo 150 del TUF e dall'articolo 13 dello Statuto Sociale.

4.5 RUOLO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

Il Presidente promuove e coordina l'effettivo funzionamento del sistema di governo societario per il perseguimento dell'interesse sociale.

Il Presidente assicura che alla trattazione di ciascun punto all'ordine del giorno venga dedicato il tempo necessario per consentire un dibattito costruttivo, favorendo altresì il dibattito consiliare quale utile contributo ai fini delle determinazioni da assumere, anche attraverso l'invio dell'informativa preconsiliare. Il Presidente garantisce inoltre la più efficacie gestione della tempistica delle riunioni consiliari, graduando l'estensione della discussione in ragione della rilevanza dei punti posti all'ordine del giorno.

Segretario del Consiglio

Per l'organizzazione delle proprie attività, il Consiglio si avvale del supporto di un Segretario che viene nominato di volta in volta dal Consiglio di Amministrazione. Il Segretario può essere scelto tra i membri del Consiglio di Amministrazione, o tra i dipendenti della Società, o tra persone estranee alla Società.

Il Segretario supporta l'attività del Presidente, in particolare nella preparazione delle riunioni consiliari e assembleari, nella predisposizione delle relative delibere, nell'assicurare l'adeguatezza, la completezza e la chiarezza dei flussi informativi diretti al Consiglio, nella comunicazione con i Consiglieri.

Il Segretario assiste il Presidente nei suoi rapporti con il Consiglio e fornisce, con imparzialità di giudizio, assistenza e consulenza al Consiglio su ogni aspetto rilevante per il corretto funzionamento del sistema di governo societario.

Il Segretario coordina altresì le attività dei Comitati endoconsiliari e ne supporta i lavori.

Il Segretario redige il verbale di ogni adunanza del Consiglio di Amministrazione e lo sottoscrive unitamente al Presidente; cura inoltre la conservazione dei verbali e dei libri sociali.

4.6. CONSIGLIERI ESECUTIVI

Il Presidente e gli Amministratori Delegati

L'Assemblea del 19 aprile 2019 ha confermato Marco Boglione Presidente del Consiglio di Amministrazione e Daniela Ovazza Vice Presidente del Consiglio di Amministrazione. In pari data ha nominato Federico Trono Amministratore Delegato.

Ai sensi dell'articolo 13 dello Statuto Sociale, il Vice Presidente fa le veci del Presidente in caso di temporanea assenza o indisponibilità.

Il Consiglio di Amministrazione, nella riunione del 19 aprile 2019 ha attribuito al Presidente tutti i poteri per gli atti di ordinaria e straordinaria amministrazione con firma singola, nei limiti di 4 milioni di Euro per operazioni di acquisizione e/o vendita di quote o azioni di società, aziende, rami d'azienda o di marchi, 5 milioni di Euro con riferimento al costo di competenza annuo dei contratti di sponsorizzazione, le operazioni di indebitamento finanziario con un valore entro il limite del 60% del patrimonio netto consolidato della Società e 4 milioni di Euro per la concessione di ogni garanzia, obbligatoria o reale, e di lettere di patronage (ad eccezione delle società controllate).

La scelta di attribuire deleghe gestionali al Presidente, fondatore del Gruppo, è legata al riconoscimento della sua centralità per la sostenibilità della Società. Ancorché sia in atto un passaggio generazionale nell'interesse della continuità aziendale, fortemente voluto dallo stesso Presidente, è indubbio il ruolo che tuttora lo stesso riveste nel disegno dell'interesse strategico della Società e nell'ispirare, guidare e coordinare le azioni e i comportamenti per il conseguimento degli obiettivi.

Nella medesima riunione, il Consiglio di Amministrazione ha attribuito:

  • − all'Amministratore Delegato, Federico Trono, tutti i poteri per il compimento, con firma singola, di atti di ordinaria e straordinaria amministrazione, nei limiti di 3 milioni di Euro per operazioni di acquisizione e/o vendita di quote o azioni di società, aziende, rami d'azienda o di marchi, 3,5 milioni di Euro con riferimento al costo di competenza annuo dei contratti di sponsorizzazione, le operazioni di indebitamento finanziario con un valore entro il limite del 50% del patrimonio netto consolidato della Società e 3 milioni di Euro per la concessione di ogni garanzia, obbligatoria o reale, e di lettere di patronage (ad eccezione delle società controllate);
  • − al Consigliere Paola Bruschi, in qualità di Direttore Finanziario, la funzione di Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili, i poteri per la gestione amministrativa e finanziaria della Società;
  • − si rinvia al successivo paragrafo 6 per le informazioni relative alla nomina dei Comitati endoconsiliari.

Comitato esecutivo (ex articolo 123-bis, comma 2 lettera d), Tuf)

Non è stato istituito alcun Comitato esecutivo in seno al Consiglio di Amministrazione.

Informativa al Consiglio

Gli organi delegati riferiscono al Consiglio e al Collegio Sindacale in occasione delle singole riunioni, con periodicità almeno trimestrale, sulle attività compiute nell'esercizio dei poteri loro conferiti, sul generale andamento della gestione e sulla sua prevedibile evoluzione, nonché sulle operazioni di maggior rilievo economico, finanziario e patrimoniale effettuate dalla Società e dalle sue controllate.

Altri Consiglieri Esecutivi

Oltre al Presidente Marco Boglione, sono Amministratori esecutivi l'Amministratore Delegato, Federico Trono, anche Consigliere di BasicItalia S.p.A., K-Way S.p.A., BasicNet Asia Ltd., Amministratore Unico di K-WayRetail S.r.l., i Consiglieri Paola Bruschi, CFO del Gruppo, anche Consigliere di K-Way S.p.A., Alessandro Boglione, Amministratore Delegato della controllata BasicItalia S.p.A., Presidente Esecutivo del Consiglio di Amministrazione di Kappa France S.a.s. e BasicRetail S.r.l., Presidente della BasicNet Asia Ltd., Lorenzo Boglione, Amministratore Delegato di Basic Trademark S.r.l., e di TOS S.r.l., Presidente del Consiglio di Amministrazione di BasicAir S.r.l., Vice presidente per il business development di Basic Properties America Inc. e Consigliere di Kappa France S.a.s.

Sono altresì Consiglieri esecutivi Veerle Bouckaert, Responsabile Affari Legali anche Consigliere di Basic Trademark S.r.l. e TOS S.r.l., Francesco Genovese, Vice President Organizatione, Alessandro Jorio, direttore creativo del Gruppo. Dal gennaio 2022 Alessandro Boglione e Lorenzo Boglione sono stati nominati Amministratori Delegati di Società K-Way S.p.A.

4.7. AMMINISTRATORI INDIPENDENTI E LEAD INDIPENDENT DIRECTOR

Il Consiglio di Amministrazione consta di quattro Amministratori indipendenti: Elisa Corghi, Cristiano Fiorio, Renate Hendlmeier e Adriano Marconetto.

Il Consiglio, oltre che all'atto delle loro rispettive nomine, valuta annualmente l'indipendenza dei propri membri sulla base delle circostanze individuate dal TUF e dal Codice. Il Codice di Corporate Governance prevede alla raccomandazione 7 di predefinire, almeno all'inizio del proprio mandato, i criteri quantitativi e qualitativi per valutare la significatività di talune relazioni commerciali, finanziarie o professionali che possano compromettere l'indipendenza degli Amministratori. Considerato che nella configurazione attuale non è emersa la necessità di tale valutazione, il Consiglio ha ritenuto di non assumere determinazioni in merito.

Il Consiglio di Amministrazione, nel corso della riunione del 3 marzo 2022 ha valutato, sulla base delle attestazioni dai medesimi sottoscritte, la sussistenza dei requisiti di indipendenza in capo ai Consiglieri Cristiano Fiorio, Renate Hendlmeier, Adriano Marconetto, ed Elisa Corghi. Il Consigliere Adriano Marconetto ha ritenuto che la sua permanenza in carica dal 2007, e dunque per più di nove anni, non infici la propria indipendenza. A rafforzamento di quanto sopra, il Consigliere Marconetto ha evidenziato come non abbia mai ricevuto compensi differenziati rispetto ai compensi dei consiglieri non esecutivi o alcun ulteriore compenso da BasicNet o società del Gruppo, e non abbia reso attività di consulenza di qualunque tipo, nemmeno a titolo gratuito. Non è mai stato titolare di azioni di BasicNet o partecipazioni in società del Gruppo e ha sempre criticamente esercitato il proprio voto in maniera indipendente e slegata da interessi che non fossero meramente sociali.

In relazione a quanto sopra illustrato, il Consiglio ha valutato di confermare la persistenza delle qualifiche di indipendenza in capo al consigliere Marconetto, ritenendo che la permanenza in carica per più di nove anni non rappresenti una qualifica pregiudizievole, ritenendo invece l'acquisita conoscenza delle dinamiche aziendali e di mercato che riguardano i singoli marchi del Gruppo elementi positivi e fondanti della capacità di giudizio e contributo alle valutazioni del Consiglio di Amministrazione.

Come riportato nella relazione all'Assemblea degli Azionisti convocata per l'approvazione del bilancio 2021, il Collegio Sindacale ha riscontrato la corretta applicazione dei criteri e delle procedure di accertamento adottati dal Consiglio di Amministrazione per valutare l'indipendenza dei propri membri.

Lead Independent Director

Il Consiglio di Amministrazione, nella riunione del 27 luglio 2019, ha nominato Adriano Marconetto Lead Independent Director con il ruolo di coordinatore di eventuali istanze e contributi degli Amministratori Indipendenti accertando che gli Amministratori indipendenti siano destinatari di flussi informativi completi e tempestivi sulla gestione e sull'andamento della Società.

5. GESTIONE DELLE INFORMAZIONI SOCIETARIE

Il Consiglio ha approvato la procedura per il trattamento delle informazioni riservate, successivamente aggiornata in recepimento della normativa sul Market Abuse. La procedura è stata aggiornata il 9 febbraio 2018, in recepimento delle Linee Guida in materia di gestione delle informazioni privilegiate pubblicate da Consob a ottobre 2017.

Detta procedura contiene le norme per la gestione interna e la comunicazione all'esterno di documenti e informazioni privilegiate, per la gestione del ritardo della disclosure, nonché per l'istituzione, per la gestione, sulla base di una specifica procedura informatica, del Registro delle persone che hanno accesso ad informazioni privilegiate e di un Registro delle persone in possesso delle cosiddette "informazioni rilevanti".

Dal 1° aprile 2006 è in vigore il Codice di comportamento sull'Internal Dealing, aggiornato nel 2016 in recepimento delle nuove disposizioni contenute nel Regolamento del Parlamento Europeo e del Consiglio dell'Unione Europea del 16 aprile 2014, n. 596/2014. Il Codice disciplina le modalità di informazione al mercato delle operazioni sui titoli BasicNet S.p.A. da parte delle "Persone Rilevanti" del Gruppo, come individuate dagli artt. 114 e seguenti TUF.

La procedura è disponibile all'indirizzo: www.basicnet.com/contenuti/gruppo/internaldealing.asp.

Nel corso del 2021 sono state ricevute sei comunicazioni Internal Dealing relative ad operazioni effettuate sul titolo BasicNet da parte di un azionista rilevante ai sensi della normativa MAR.

6. COMITATI INTERNI AL CONSIGLIO (ex articolo 123-bis, comma 2, lettera d), TUF)

Il Consiglio, nella riunione del 19 aprile 2019, ha nominato il Comitato per la Remunerazione e il Comitato Controllo e Rischi. Il Comitato Controllo e Rischi ha mantenuto anche il ruolo di Comitato per le operazioni con parti correlate.

Il Consiglio non ha ritenuto di istituire, come di seguito illustrato, un Comitato per le nomine, stante la presentazione autonoma delle liste da parte degli Azionisti.

Come per il Consiglio di Amministrazione, non sono state formalizzate regole per il funzionamento dei Comitati. Di prassi i Comitati si riuniscono su convocazione del proprio Presidente, in coordinamento con la funzione Affari Societari della Società. Tutti i membri dei Comitati hanno accesso alle informazioni aziendali necessarie alle loro attività. Il materiale per gli argomenti in discussione all'ordine del giorno dei comitati è trasmesso a cura della funzione Affari societari almeno due giorni prima della riunione, salvo diverse previsioni (nella procedura per l'esame delle operazioni con parti correlate è richiesto l'invio della documentazione almeno 15 giorni prima della riunione in cui il Comitato è chiamato ad esprimersi sull'operazione). I verbali delle riunioni dei Comitati sono redatti a cura dei rispettivi Presidenti. I verbali dei Comitati sono trascritti nei rispettivi libri verbali a cura della funzione Affari Societari.

La durata media delle riunioni dei comitati è pari a due ore per il Comitato Controllo Rischi e Parti Correlate e ad un'ora per il Comitato per la Remunerazione.

C.d.A. Comitato Controllo e Rischi e OPC Comitato
Remunerazione
Carica/Qualifica Componenti (*) (**) (*) (**)
Amministratore non esecutivo –
indipendente da TUF e da Codice
Renate Hendlmeier 11/11 P 4/4 M
Amministratore non esecutivo –
indipendente da TUF e da Codice
Elisa Corghi 11/11 M 4/4 M
Amministratore non esecutivo –
indipendente da TUF e da Codice
Cristiano Fiorio 8/11 M
Amministratore non esecutivo –
indipendente da TUF e da Codice
Adriano Marconetto 10/11 M 4/4 M
Vice Presidente
non esecutivo e non indipendente
Daniela Ovazza 4/4 M
Amministratore esecutivo
e non indipendente
Carlo Pavesio 4/4 P
N. riunioni svolte durante l'Esercizio: 11 4

STRUTTURA DEI COMITATI CONSILIARI ALLA DATA DI CHIUSURA DELL'ESERCIZIO

LEGENDA

Carica: carica ricoperta all'interno del Consiglio di Amministrazione.

(*) In questa colonna è indicata la partecipazione degli Amministratori alle riunioni dei comitati (indicare il numero di riunioni cui ha partecipato rispetto al numero complessivo delle riunioni cui avrebbe potuto partecipare; p.e. 6/8; 8/8 ecc.).

(**) In questa colonna è indicata la qualifica del Consigliere all'interno del comitato: "P": presidente; "M": membro.

7. AUTOVALUTAZIONE E SUCCESSIONE DEGLI AMMINISTRATORI - COMITATO NOMINE

Il Consiglio di Amministrazione non ha previsto la costituzione di un Comitato di nomina degli Amministratori, né ha proceduto all'attività di autovalutazione. Sul punto il Consiglio ritiene che la propria autovalutazione, ovvero la medesima attività affidata a un ente esterno, sia un atto non sostanziale, atteso che, per la trasparenza che ha sempre caratterizzato il Consiglio di Amministrazione di BasicNet, ciascun Amministratore può presentare in qualsiasi momento suggerimenti che ritenga utili per migliorare l'attività e il funzionamento dei lavori consiliari o dei propri comitati.

Per quanto riguarda la scelta delle figure professionali più consone a comporre l'organo amministrativo, il Consiglio ritiene che tale valutazione sia di competenza degli Azionisti, sia di minoranza che di maggioranza, che si esprimono attraverso la scelta delle liste dai medesimi presentate, per quanto sopra il Consiglio non ritiene di esprimere il proprio orientamento sulla composizione quantità e qualitativa ritenuta ottimale per il buon funzionamento del medesimo.

8. REMUNERAZIONE DEGLI AMMINISTRATORI - COMITATO PER LA REMUNERAZIONE

8.1. REMUNERAZIONE DEGLI AMMINISTRATORI

Politica per la remunerazione

Per un approfondimento sul contenuto della presente sezione si fa rinvio alla Relazione in materia di Remunerazione e sui compensi corrisposti pubblicata ai sensi dell'articolo 123-ter del TUF.

Nella riunione del 3 marzo 2022, il Consiglio ha approvato tale relazione, reperibile sul sito aziendale, unitamente alla documentazione per l'Assemblea, all'indirizzo www.basicnet.com/contenuti/datifinanziari/assembleeazionisti.asp.

La politica di remunerazione di BasicNet è determinata tenendo in considerazione gli aspetti del compenso e delle condizioni di lavoro dei dipendenti della Società. Entrambi rispondono al fine di attrarre, mantenere e motivare le Risorse Umane dotate delle competenze necessarie a presidiare e sviluppare l'attività aziendale e a fondare i presupposti della crescita sostenibile di medio-lungo periodo. In linea con la filosofia di BasicNet, le condizioni di lavoro dei dipendenti rivestono un ruolo determinante, accanto al compenso, per promuovere il senso di appartenenza al Gruppo e la costruzione dell'identità aziendale, a sua volta riconosciuta come fattore critico di successo per il perseguimento degli interessi a lungo termine e della sostenibilità della Società. Coerentemente e a dimostrazione della centralità del fattore umano nella strategia aziendale, i dipendenti di BasicNet prestano la propria attività lavorativa nel contesto del BasicVillage, studiato per mettere al centro la persona, che può godere di una serie di servizi e spazi ricreativi di aggregazione. BasicNet garantisce ai propri dipendenti alcuni privilegi nell'accesso ai medesimi (e.g. la palestra) e fornisce servizi di base (e.g. fattorino per commissioni private, ritiro pacchi relativi ad acquisti on line, parcheggio gratuito).

La politica di remunerazione adottata nei confronti degli organi sociali del Gruppo prevede che l'Assemblea deliberi il compenso annuo spettante a tutti i membri del Consiglio di Amministrazione e al Collegio Sindacale; la remunerazione per gli Amministratori investiti di particolari incarichi, per i membri dei Comitati endoconsiliari è determinata dal Consiglio di Amministrazione, ai sensi dell'articolo 2389 del Codice Civile, su proposta del Comitato di Remunerazione e con il parere (laddove necessario) del Comitato Parti Correlate, sentito il Collegio Sindacale. La remunerazione dei Dirigenti Strategici è proposta dal Presidente e sottoposta all'approvazione del Consiglio di Amministrazione, sentito il parere del Comitato per la remunerazione. È stato infine previsto che il Comitato di remunerazione e il Comitato Parti Correlate intervengano nei casi in cui l'attribuzione dei compensi non sia conforme, ma in deroga, alla Politica di remunerazione da ultimo approvata dall'Assemblea dei Soci.

La remunerazione è rappresentata dalla sola componente fissa, determinata in modo che sia adeguata a remunerare la prestazione dell'Amministratore con deleghe/Dirigente strategico in funzione delle responsabilità del proprio incarico, indipendentemente dalla componente aggiuntiva o bonus, considerato che la politica di remunerazione del Gruppo non prevede nessuna componente di remunerazione variabile, né di breve né di lungo periodo, come illustrato nella Relazione in materia di remunerazione. Il Consiglio di Amministrazione, su proposta del Presidente o del Consiglio di Amministrazione medesimo, sentito il parere del Comitato per la Remunerazione e del Comitato Parti Correlate, può eccezionalmente determinare un'eventuale quota di compenso aggiuntivo avente carattere non ricorsivo.

Il Consiglio di Amministrazione ha individuato quali Dirigenti con responsabilità strategica l'Amministratore Delegato Federico Trono, i Consiglieri Lorenzo Boglione e Alessandro Boglione, Amministratori Delegati di società strategiche del Gruppo e Paola Bruschi, CFO di BasicNet S.p.A.

Il Consiglio determina altresì la remunerazione dell'Organismo di Vigilanza, dell'incaricato Internal Audit e del Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili.

Non sono previsti piani di incentivazione azionaria per gli Amministratori.

È inoltre vigente una polizza assicurativa D&O – Directors' & Officers' Liability – a copertura della responsabilità civile verso terzi di Amministratori, Sindaci e Dirigenti per fatti riconducibili all'esercizio delle loro funzioni, escluso il caso di dolo. Trattasi di una copertura assicurativa (di natura strutturalmente non corrispettiva) stipulata autonomamente dalla Società a beneficio di tutti gli Amministratori e Sindaci del Gruppo.

Indennità degli Amministratori in caso di dimissioni, licenziamento o cessazione del rapporto a seguito di un'offerta pubblica di acquisto (ex articolo 123-bis, comma 1, lettera i), TUF)

Le informazioni richieste dall'articolo 123-bis, comma 1, lettera 1) (gli accordi tra la Società e gli Amministratori - che prevedono indennità in caso di dimissioni o licenziamento senza giusta causa o nel caso in cui il rapporto di lavoro cessi a seguito di un'offerta pubblica) sono contenute nella Relazione in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti pubblicata a sensi dell'articolo 123-ter del TUF, reperibile sul sito internet aziendale all'indirizzo www.basicnet.com/contenuti/datifinanziari/assembleeazionisti.asp.

8.2. COMITATO PER LA REMUNERAZIONE

Composizione e funzionamento del Comitato per la Remunerazione (ex articolo 123-bis, comma 2, lettera d), TUF)

Nella riunione del 19 aprile 2019, il Consiglio ha nominato il Comitato per la Remunerazione composto dagli Amministratori Carlo Pavesio (Presidente) e Daniela Ovazza, Amministratore non esecutivo, e dagli Amministratori non esecutivi e indipendenti Elisa Corghi, Renate Hendlmeier e Adriano Marconetto.

Le deliberazioni del Comitato sono regolarmente verbalizzate a cura del Presidente Carlo Pavesio, che relaziona al Consiglio di Amministrazione alla prima riunione utile.

Il Comitato, nell'ambito delle proprie funzioni, formula al Consiglio proposte per la politica in materia di remunerazione tenuto anche conto del voto espresso dall'Assemblea, valuta periodicamente, e in occasione della predisposizione della Relazione annuale sulla remunerazione, l'adeguatezza della politica generale adottata per la remunerazione degli Amministratori esecutivi e degli Amministratori rivestiti di particolari incarichi, presenta al Consiglio le proposte per la remunerazione degli Amministratori investiti di particolari cariche ed esprime il proprio parere sugli aspetti di remunerazione dei Dirigenti Strategici; esamina le proposte di remunerazione ed esprime il proprio parere in caso di deroga alla Politica di remunerazione approvata dall'Assemblea degli Azionisti.

Il Comitato accede alle informazioni e alle funzioni aziendali necessarie per lo svolgimento dei suoi compiti.

Il Comitato nel corso del 2021 si è riunito quattro volte per esaminare la bozza di Relazione sulla Remunerazione da presentare all'Assemblea, le proposte di attribuzione di un premio una tantum al Presidente del Consiglio di Amministrazione, la proposta di aumenti retributivi ad amministratori esecutivi. Alle riunioni ha sempre partecipato il Presidente del Collegio Sindacale.

9. SISTEMA DI CONTROLLO INTERNO E DI GESTIONE DEI RISCHI - COMITATO CONTROLLO E RISCHI

Il Sistema di Controllo Interno e di Gestione dei Rischi è l'insieme delle regole, procedure e strutture organizzative finalizzate a una effettiva ed efficace identificazione, misurazione, gestione e monitoraggio dei principali rischi, al fine di contribuire al successo sostenibile della Società.

Il Consiglio di Amministrazione ne fissa, in coerenza con la strategia della Società, le linee di indirizzo, verificandone periodicamente l'adeguatezza e l'effettivo funzionamento, assicurandosi che i principali rischi aziendali siano identificati e gestiti in modo adeguato.

Tale attività viene svolta avvalendosi di una serie di organi, strutture societarie e funzioni che presidiano, ciascuno per le proprie competenze, l'individuazione, il monitoraggio e la gestione dei rischi e complessivamente compongono il Sistema di Controllo Interno e gestione dei Rischi. I soggetti coinvolti sono l'Amministratore Delegato, il Comitato Controllo e Rischi e Parti Correlate, l'incaricato della Funzione Internal Audit, l'organo di controllo, l'Organismo di Vigilanza.

Il Codice Etico, il Codice Etico di Condotta per i Sourcing Center che prevede principi di social compliance, e il modello di organizzazione, gestione e controllo ai sensi del D.Lgs. n. 231/2001 e successive modifiche, sono parte integrante del Sistema di Controllo Interno e di Gestione dei Rischi. In tema di valutazione del Sistema di Controllo Interno e di Gestione dei Rischi, il Consiglio di Amministrazione, nella riunione del 3 marzo 2022, ha ritenuto che non siano emersi indicatori che non consentano di ritenere il Sistema di Controllo Interno e gestione dei rischi adeguato a presidiare i rischi tipici delle principali attività esercitate, ferma restando la valutazione di un suo potenziamento alla luce dell'evolversi del contesto societario per mantenere efficace, nel contesto della maggiore articolazione del Gruppo, il processo di identificazione, monitoraggio e gestione dei rischi.

9.1. CHIEF EXECUTIVE OFFICER

L'Amministratore Delegato è il referente per l'identificazione dei principali rischi aziendali, tenendo conto delle caratteristiche delle attività svolte della Società e dalle sue controllate, per la progettazione, realizzazione e gestione del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi, del quale verifica costantemente l'adeguatezza e l'efficacia e cura l'adattamento alla dinamica delle condizioni operative e del panorama legislativo e regolamentare. L'Amministratore Delegato ha affidato all'incaricato della funzione di internal audit lo svolgimento di verifiche su specifiche aree operative e sul rispetto delle regole e procedure interne nell'esecuzione di operazioni aziendali, verifiche che sono state ricomprese nel Piano di Audit esaminato dal Comitato Controllo e Rischi e approvato dal Consiglio di Amministrazione.

9.2 RESPONSABILE DELLA FUNZIONE INTERNAL AUDIT

Il compito di verificare l'operatività e l'idoneità del Sistema di Controllo Interno e Gestione dei Rischi, è affidato all'Incaricato della funzione di Internal Audit. In particolare, considerato che alcune funzioni sono accentrate presso la Capogruppo, tale funzione contribuisce a verificare la regolarità e funzionalità dei flussi informativi provenienti dalle Società controllate aventi rilevanza strategica, nonché a verificare l'adeguatezza dei sistemi informativi per garantire la qualità delle informazioni di report delle varie funzioni aziendali. All'atto della nomina il Consiglio ha provveduto a definire un compenso per tale incarico, ritenuto adeguato in funzione della struttura del Gruppo.

Il responsabile dell'Internal Audit, il quale non è responsabile di alcuna area operativa, ha accesso diretto a tutte le informazioni utili per lo svolgimento del proprio incarico. Relaziona in merito alla propria attività al Consiglio di Amministrazione, al Comitato Controllo e Rischi e al Collegio Sindacale cui sono indirizzate le relazioni periodiche e in occasione delle riunioni di Comitato.

L'attività di controllo è svolta sulla base del piano di Audit annuale approvato dal Consiglio di Amministrazione, di carattere risk based, e l'attività di verifica avviene anche attraverso uno strumento online di reportistica presente sul portale aziendale. Tale reportistica costituisce un importante strumento di monitoraggio in tempo reale delle attività contabili e dell'andamento aziendale: i dati sono disponibili per singola società di Gruppo e analizzabili per ciascuna voce di bilancio.

L'Internal Audit valuta il livello di adeguatezza dei sistemi informativi aziendali e l'affidabilità delle informazioni disponibili rispetto alla complessità del contesto operativo, alla dimensione e all'articolazione territoriale dell'impresa e verifica l'adeguatezza dei presidi organizzativi adottati dalla Società per la sicurezza del sistema informativo aziendale. L'Internal Audit interagisce con gli altri attori del sistema di controllo che presidiano le tematiche di compliance e di gestione del rischio, con l'obiettivo di monitorare il livello di esposizione e di vulnerabilità dell'impresa ai rischi. La funzione di Internal Audit è stata affidata ad una società esterna (Progesa S.a.s.), coadiuvata da un'attività di supporto focalizzata nel disegno dei processi. La funzione è stata esternalizzata in quanto si è ritenuto che il responsabile della società, che ha già collaborato con il Gruppo, rivesta le caratteristiche necessarie per ricoprire efficacemente e con efficienza tale ruolo, in regime di indipendenza e di professionalità adeguate.

L'Incaricato della funzione di Internal Audit ha predisposto le relazioni periodiche riguardanti le attività svolte coerentemente al Piano e il loro esito, fornendo la propria valutazione positiva all'organo di controllo, al Comitato Controllo e Rischi, all'organo amministrativo e al CEO sull'idoneità del Sistema di Controllo Interno e Gestione dei Rischi.

9.3. COMITATO CONTROLLO E RISCHI

Composizione e funzionamento del Comitato Controllo e Rischi (ex articolo 123-bis, comma 2, lettera d), TUF)

Il Comitato Controllo e Rischi è stato nominato nella riunione del Consiglio di Amministrazione del 19 aprile 2019. Il Comitato risulta composto da quattro Amministratori indipendenti: Renate Hendlmeier (Presidente), Elisa Corghi, Cristiano Fiorio, nominato nella riunione del Consiglio di Amministrazione del 25 luglio 2019, e Adriano Marconetto. Il Consiglio ha ritenuto che i membri dispongano di un'adeguata competenza nel settore di attività della Società, idonea a valutare i relativi rischi, e in materia contabile e finanziaria e gestione dei rischi.

Funzioni attribuite al Comitato Controllo e Rischi

Il Comitato, che coadiuva il Consiglio d'Amministrazione, ha il compito di supportare, con adeguata attività istruttoria, le valutazioni e le decisioni dell'organo amministrativo relative al Sistema di Controllo Interno e di Gestione dei Rischi, nonché le attività relative all'approvazione delle relazioni finanziarie e non finanziarie periodiche.

Nel corso del 2021, il Comitato si è riunito undici volte, con una durata media delle riunioni pari a 2 ore. Alle riunioni del Comitato Controllo e Rischi e Parti Correlate sono intervenuti, nel corso dell'esercizio, il Presidente del Collegio Sindacale, Maria Francesca Talamonti, i Sindaci effettivi Sergio Duca e Alberto Pession; il Chief Financial Officer e Dirigente preposto alle scritture contabili, il President di BasicManagement.com, l'Incaricato dell'Internal audit, il Presidente e i membri dell'OdV e la società incaricata della revisione contabile del Gruppo, nonché i consulenti secondo i mandati, gli argomenti e le presenze riportate nei verbali delle riunioni del Comitato. Nel corso delle riunioni il Comitato ha seguito le seguenti attività:

  • esaminato le nuove adozioni di normativa interna, in particolare la Procedura per la disciplina delle Operazioni con Parti Correlate, modificata come previsto dalle nuove disposizioni in materia di Operazioni con Parti Correlate, in vigore dal 1° luglio 2021 (in recepimento della Shareholders' Rights Directive II, introdotte da Consob con delibera n. 21624 del 10 dicembre 2020), per la quale ha espresso parere favorevole alla presentazione per approvazione al Consiglio di Amministrazione;
  • svolto valutazioni inerenti alcuni temi di corporate governance, quali l'esame di alcuni principi e raccomandazioni del Codice di Corporate Governance approvato dal Comitato per la Corporate Governance e i profili di indipendenza del Responsabile del Trattamento dei Dati;
  • incentivato la definizione di un modello strutturato di risk management che evolvesse i modelli e il framework già adottati dal Gruppo e formulato raccomandazioni per il consolidamento e rafforzamento del processo di identificazione, assessment e gestione dei rischi in relazione al significativo ampliamento del perimetro e alla maggiore articolazione del Gruppo;
  • incontrato periodicamente l'Incaricato Internal Audit, esaminato il Piano di Internal Audit e le relazioni periodiche sull'implementazione del piano e sull'idoneità del Sistema di Controllo Interno e gestione dei Rischi, come sopra esposte;
  • esaminato le relazioni al Consiglio di Amministrazione dell'Organismo di Vigilanza e preso atto delle valutazioni espresse in merito all'aggiornamento del Modello 231, all'assenza di fatti censurabili o violazioni del Modello Organizzativo o delle disposizioni contenute nel D.Lgs. 231/2001; preso atto dell'adozione e della conformità dei protocolli in materia di salute e sicurezza sul lavoro in relazione all'emergenza Covid;
  • svolto le attività di competenza in materia di informativa finanziaria per quanto riguarda il Bilancio al 31 dicembre 2021, con incontro del Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari e della Società di Revisione alla presenza del Collegio Sindacale, allo scopo di valutare il corretto utilizzo e l'omogeneità dei principi contabili adottati ai fini della redazione del bilancio d'esercizio e del bilancio consolidato 2021, esprimendo parere favorevole in merito all'approvazione dei documenti contabili al Consiglio di Amministrazione;
  • esaminato, con il supporto dei consulenti, l'analisi di materialità effettuata dalla Società al fine della identificazione delle informazioni rilevanti fornite nella Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario 2021, esaminato la Dichiarazione non finanziaria 2021, formulando alcune raccomandazioni e parere favorevole all'approvazione della Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario da parte del Consiglio di Amministrazione;
  • monitorato il rispetto della procedura Parti Correlate e dei contratti quadro che disciplinano i rapporti con le parti correlate, esprimendo pareri motivati sulle proposte sottoposte all'esame del Comitato nel corso dell'anno: (i) definizione dell'accordo quadro per l'anno 2022 e presa d'atto della sottoscrizione del relativo contratto con lo studio Pavesio ed Associati with Negri Clementi; (ii) riconoscimento di un premio una tantum al Presidente esecutivo della Società e di (iii) proposta di riconoscimento di un premio una tantum all'Amministratore Delegato di BasicNet

S.p.A., sig. Federico Trono, potendo esaminare l'esito di un analisi di benchmark prodotta da Mercer; (iv) rilascio di un parere sulla proposta di emolumento ai sigg. Lorenzo Boglione e Alessandro Boglione per il ruolo conferito di Amministratori Delegati della neo-costituita società strategica K-Way S.p.A.; (v) rilascio di un parere su un'operazione di compravendita configurabile come operazione con parte correlata di minore rilevanza;

  • dato atto che nel corso del 2021, non è stato richiesto supporto al Comitato da parte del Consiglio di Amministrazione per fatti pregiudizievoli;
  • elaborato la Relazione Semestrale e Annuale del Comitato Controllo e Rischi e riferito periodicamente in merito all'esito delle attività al Consiglio di Amministrazione, ritenendo sulla base e nei limiti delle Attività svolte, delle Relazioni dell'Incaricato Internal Audit, degli scambi di comunicazione con il Collegio Sindacale e la società di revisione che non siano emersi indicatori che inducano a ritenere non adeguato il Sistema di Controllo Interno e di Gestione dei Rischi e invitando il Consiglio di Amministrazione, a valutare un potenziamento delle funzioni di controllo per mantenere efficace, nel contesto della maggiore articolazione del Gruppo, il processo di identificazione, monitoraggio e gestione dei rischi.

9.4. MODELLO ORGANIZZATIVO EX D. LGS. 231/2001

Il Consiglio di Amministrazione, nella riunione del 19 aprile 2019, ha nominato i membri dell'Organismo di Vigilanza (OdV). All'Organismo di Vigilanza è affidato il compito di vigilare sul corretto funzionamento del Modello e di curarne l'aggiornamento. L'Organismo di Vigilanza riferisce almeno semestralmente al Comitato Controllo e Rischi e al Collegio Sindacale.

Nell'ambito del Sistema di Controllo Interno e di Gestione dei Rischi, la Capogruppo BasicNet S.p.A. e BasicItalia S.p.A. hanno infatti adottato un proprio "Modello di organizzazione e gestione ex D.Lgs. n. 231/2001" (di seguito anche il "Modello 231"), che viene aggiornato costantemente in relazione alle nuove fattispecie di reato introdotte nel tempo alla normativa di riferimento.

Le prescrizioni contenute nel Modello si completano con il Codice Etico di Gruppo e il Codice Etico di Condotta per i Sourcing Center che prevedono regole e le responsabilità etiche nella conduzione degli affari e i rapporti tra la Società ed i diversi portatori di interessi.

Per promuovere la conoscenza e il rispetto del Codice Etico e del modello di organizzazione e controllo si è provveduto alla pubblicazione dei medesimi sul sito Internet della Società all'indirizzo www.basicnet.com/contenuti/corporate/codiceetico.asp e sul sistema di rilevazione delle presenze riservato alle Risorse Umane del Gruppo.

Nella predisposizione del Modello Organizzativo, si è tenuto conto delle procedure e dei sistemi di controllo già esistenti ed operanti in azienda, ritenuti parte integrante del Modello: il Codice di comportamento sull'Internal Dealing e la procedura per l'effettuazione di operazioni con parti correlate. Il Modello, in continua evoluzione, integra e rafforza sistemi di controllo aziendale attraverso la predisposizione e l'aggiornamento continuo delle procedure correlate. È altresì previsto un sistema disciplinare idoneo a sanzionare il mancato rispetto delle misure e dei principi contenute nei sopraccitati documenti.

Nel corso del 2020 il Modello Organizzativo è stato da ultimo aggiornato in recepimento delle nuove previsioni di reato in particolare: reati tributari, reati nei confronti della P.A. (ampliando il catalogo dei reati in danno alla P.A. previsti dall'art. 24 del D. Lgs.231) e reati di contrabbando. La struttura del modello è inoltre stata modificata prevedendo una parte speciale finalizzata a rendere più fruibile il Modello attraverso l'indicazione di principi comportamentali da adottare al fine di evitare la commissione dei reati individuati a rischio di commissione per la Società.

Nel corso del 2021 l'OdV si è riunito quattro volte e ha integrato la propria attività con la vigilanza sull'osservanza delle norme sanitarie per la sicurezza dei lavoratori nel contesto della pandemia Covid-19.

Codice Etico

Il Codice Etico è presentato attraverso un video a tutte le nuove Risorse del Gruppo e diffuso a tutti i collaboratori.

Nel 2021 sono state effettuate 39 ore di formazione relativa alla ricezione e all'applicazione del Codice Etico, sia in aula che tramite la piattaforma di e-Learning, per 104 partecipanti, di cui 102 impiegati e 2 operai.

Il Codice Etico del Gruppo BasicNet è stato aggiornato e approvato, nell'ultima versione, dal Consiglio di Amministrazione nella riunione tenutasi a ottobre 2017. Il Codice è volto a regolare preventivamente i comportamenti che i soggetti destinatari, individuati nei membri dei Consigli di Amministrazione e dei Collegi Sindacali, in tutte le Risorse Umane del Gruppo BasicNet, nei collaboratori e consulenti esterni che agiscono in nome e/o per conto del Gruppo, sono tenuti a rispettare nello svolgimento delle proprie attività.

Come riportato in tale documento, il Gruppo BasicNet, nel perseguire i propri obiettivi, si attiene imprescindibilmente ad alcuni principi di comportamento, tra i quali:

  • si impegna a far rispettare al proprio interno e nei rapporti con il mondo esterno le leggi vigenti negli Stati in cui svolge la propria attività, nonché i principi etici di trasparenza, correttezza e lealtà nella conduzione degli affari;
  • rifugge il ricorso a comportamenti illegittimi o comunque scorretti (verso la comunità, le pubbliche autorità, i clienti, le risorse umane, gli investitori e i concorrenti) per raggiungere i propri obiettivi economici;
  • pone in essere strumenti organizzativi atti a prevenire la violazione dei principi di legalità, trasparenza, correttezza e lealtà da parte delle risorse umane e dei collaboratori e vigila sulla loro osservanza;
  • assicura al mercato, agli investitori e alla comunità in genere, pur nella salvaguardia della concorrenzialità delle rispettive imprese, una piena trasparenza nella loro azione;
  • si impegna a promuovere una competizione leale, che considera funzionale al suo interesse così come a quello di tutti gli operatori di mercato e dei portatori di interesse in genere;
  • persegue l'eccellenza e la competitività del mercato, offrendo ai propri clienti servizi di qualità che rispondano in maniera efficiente alle loro esigenze;
  • tutela e valorizza le risorse umane di cui si avvale;
  • impiega responsabilmente le risorse con l'obiettivo di uno sviluppo sostenibile, nel rispetto dell'ambiente e dei diritti delle generazioni future;
  • tutela la sicurezza e la salute nei luoghi di lavoro e ritiene fondamentale, nell'espletamento dell'attività economica, il rispetto dei diritti umani.

Il Gruppo non giustifica in alcun modo l'adozione di comportamenti in contrasto con la legge e con tali principi.

A questo proposito, l'Organismo di Vigilanza vigila sull'osservanza del Codice Etico, segnalando tempestivamente al Comitato Controllo e Rischi e al Consiglio di Amministrazione le eventuali violazioni dello stesso. Tutti i portatori di interesse possono segnalare per iscritto e in forma non anonima ogni violazione o sospetta violazione del Codice Etico all'Organismo di Vigilanza. Le violazioni ai principi del Codice Etico, qualora verificate, sono oggetto di sanzione.

Per promuovere la conoscenza e il rispetto del Codice Etico e del Modello di organizzazione e gestione ex D.Lgs. n.231/2001 si è provveduto alla pubblicazione dei medesimi sul sito Internet della Società all'indirizzo www.basicnet.com/contenuti/corporate/codiceetico.asp e sul sistema di rilevazione delle presenze riservato ai dipendenti del Gruppo.

Codice Etico di Condotta per i Sourcing Center

Il Codice Etico di Condotta per i Sourcing Center è un documento che delinea i requisiti minimi concernenti le condizioni di lavoro che devono essere soddisfatte da tutti i Sourcing Center nominati dal Gruppo BasicNet o dalle società affiliate. Il Gruppo si impegna affinché ciascuna fase della filiera produttiva sia pienamente conforme ai principi ed alle condizioni del Codice Etico di Condotta. Pertanto, i Sourcing Center sono ritenuti responsabili in ogni momento riguardo della completa conformità ai principi del Codice Etico di Condotta da parte dei fornitori.

Attraverso tale Codice, BasicNet incoraggia le proprie controparti commerciali ad aderire ai più alti standard internazionali di etica e di pratica del mondo imprenditoriale. Il rispetto dei diritti umani e gli standard del lavoro riconosciuti a livello internazionale, incluse le convenzioni fondamentali dell'Organizzazione Internazionale del Lavoro (OIL) e la Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo, sono servite da ispirazione e fondamento e su di esse sono basate molte delle linee guida del presente Codice Etico di Condotta. BasicNet si riserva il diritto di terminare il proprio rapporto commerciale con quei Sourcing Center che sono incapaci o riluttanti nel conformarsi ai principi e alle condizioni delineate nel Codice Etico di Condotta.

Tra i principi richiamati all'interno del Codice Etico di Condotta per i Sourcing Center vi sono, ad esempio:

  • il divieto per i Sourcing Center ad impiegare lavoro minorile al di sotto dei 15 anni di età, l'incentivo a verificare l'età dei propri lavoratori, conservandone prova, e a osservare tutte le leggi ed i regolamenti relativi alle ore di lavoro ed alle condizioni generali di lavoro;
  • il divieto per i Sourcing Center ad impiegare lavoro involontario, definito come il servizio o il lavoro prestato da qualsiasi persona sotto minaccia, vincolato da penalità in caso di nonesecuzione per cui il lavoratore non offra il suo servizio in modo volontario, includendo il lavoro in prigione, obbligato, vincolato da contratto e forzato;
  • il divieto per i Sourcing Center di praticare punizioni corporali o qualsiasi altra forma di intimidazione, coercizione fisica o psichica nei confronti dei lavoratori;
  • l'obbligo per i Sourcing Center di osservare tutte le leggi ed i regolamenti applicabili alla condotta del loro operato, compresi i principi sopra esposti. Tutti i riferimenti a "leggi e regolamenti applicabili" contenuti nel Codice di Condotta comprendono i codici, le regole ed i regolamenti nazionali e locali, come pure i trattati volontari pertinenti al settore.

Altri principi contenuti nel Codice Etico di Condotta che i Sourcing Center devono garantire riguardano la non discriminazione delle persone, la tutela della salute e della sicurezza, la protezione ambientale e la libertà di associazione. BasicNet si impegna alla piena e completa osservanza delle leggi e dei regolamenti applicabili nella propria condotta imprenditoriale e pretende dai Sourcing Center la massima collaborazione e la diligenza necessaria verso tale impegno.

Per garantire la presa visione del Codice Etico di Condotta, i Sourcing Center sono tenuti a prendere i dovuti provvedimenti affinché i lavoratori familiarizzino con i termini del Codice Etico di Condotta ed espongano il Codice Etico di Condotta, tradotto nella lingua locale dei lavoratori, in ciascuno degli impianti produttivi in un luogo ben visibile e facilmente accessibile a tutti i lavoratori. Inoltre, i Sourcing Center sono tenuti a selezionare attentamente i fornitori e ad avvalersi esclusivamente di coloro che rispettino i diritti umani e assicurino piena conformità ai principi esposti nel Codice Etico di Condotta. Per assicurarne l'osservanza, BasicNet è autorizzata a controllare i Sourcing Center conducendo ispezioni programmate o inaspettate degli stabilimenti del Sourcing Center allo scopo di monitorare l'osservanza al Codice Etico di Condotta. Durante queste ispezioni, BasicNet e i rappresentanti di BasicNet possono esaminare i libri e i registri relativi ai dipendenti e condurre colloqui privati con i dipendenti del Sourcing Center. In caso di accertamento di violazioni, BasicNet ed il Sourcing Center sono chiamati a concordare un Piano di Azione Correttiva, volto ad eliminare tempestivamente le violazioni. Nel caso in cui il Sourcing Center commetta violazioni ripetute e/o consapevoli al Codice Etico di Condotta, BasicNet ha la facoltà di prendere le necessarie misure correttive, che possono includere cancellazioni di ordini e/o terminare il rapporto commerciale con il Sourcing Center in questione.

Conflitti di interesse e lotta alla corruzione

Il Modello Organizzativo ex D.Lgs. 231/2001 e le specifiche procedure interne sono i principali strumenti attraverso i quali il Gruppo prevede regole e responsabilità etiche nella conduzione degli affari e dei rapporti con diversi portatori di interesse (ad esempio, sono previste specifiche procedure per la corretta gestione dei rapporti con la Pubblica Amministrazione). In particolare, l'operatività è soggetta a procedure strutturate in modo tale che sia previsto un effettivo controllo da parte delle singole unità aziendali (".com") di volta in volta coinvolte. Con particolare riferimento alla Pubblica Amministrazione, in Italia o in altri Paesi, il Gruppo assicura sempre rapporti chiari, trasparenti e corretti. Come richiamato nel Codice Etico, i destinatari del Codice sono tenuti a evitare di influenzare impropriamente le decisioni della Pubblica Amministrazione offrendo denaro o altre utilità, quali opportunità di lavoro o commerciali che possano avvantaggiare i pubblici ufficiali o i soggetti incaricati di un pubblico servizio, nonché i familiari degli stessi. Le società del Gruppo non possono erogare contributi diretti o indiretti di qualsiasi genere né stanziare fondi a sostegno di soggetti pubblici appartenenti alla Pubblica Amministrazione, salvo quanto ammesso e previsto dalle leggi e regolamenti vigenti e a condizione che (i) siano regolarmente approvati dalle competenti funzioni aziendali, (ii) siano regolarmente documentati da un punto di vista contabile e gestionale, (iii) non pongano nessuno in una posizione di conflitto d'interessi. Non è consentito presentare dichiarazioni non veritiere a organismi pubblici nazionali o comunitari al fine di conseguire erogazioni pubbliche, contributi o finanziamenti agevolati, oppure per conseguire concessioni, autorizzazioni, licenze o altri atti amministrativi. È vietato destinare somme ricevute da organismi pubblici nazionali o comunitari a titolo di erogazioni, contributi o finanziamenti, a scopi diversi da quelli per i quali sono stati assegnati. È vietato alterare il funzionamento di un sistema informatico o telematico o manipolare i dati in esso contenuti al fine di ottenere un ingiusto profitto arrecando danno alla Pubblica Amministrazione. In caso s'intraprendano rapporti commerciali con la Pubblica Amministrazione, compresa la partecipazione a gare pubbliche, è necessario operare sempre nel rispetto della legge e della corretta prassi commerciale, con l'espresso divieto di porre in essere comportamenti che, per arrecare vantaggi al Gruppo, siano tali da indurre a commettere una delle fattispecie di reato.

Le relazioni finanziarie, i prospetti informativi e le comunicazioni sociali previsti dalla legge e dai regolamenti devono essere redatti con chiarezza e rappresentare in modo corretto e veritiero la situazione patrimoniale e finanziaria delle Società del Gruppo. Non possono essere effettuati pagamenti (in qualsiasi forma) nell'interesse del Gruppo in mancanza di una corrispondente adeguata documentazione. Le operazioni con parti correlate, ivi comprese le operazioni infragruppo, rispettano criteri di correttezza sostanziale e procedurale. Chiunque ponga in essere operazioni in conflitto di interesse è obbligato a segnalarlo al proprio superiore o in conformità a quanto previsto nelle procedure adottate. Il sistema di controllo interno consiste nelle attività di controllo impostate al fine di proteggere i beni aziendali, gestire efficacemente le attività societarie e fornire con chiarezza informazioni sulla situazione patrimoniale, economica e finanziaria del Gruppo, nonché nelle attività finalizzata all'identificazione e al contenimento dei rischi aziendali.

Inoltre, il Gruppo esercita la propria attività nel rispetto della vigente normativa in materia di antiriciclaggio e autoriciclaggio e delle disposizioni emanate dalle competenti Autorità e, a tal fine, si impegna a rifiutare di porre in essere operazioni sospette sotto il profilo della correttezza e della trasparenza.

In merito alla lotta alla corruzione attiva e passiva, il Gruppo è solerte nel rispettare le normative nazionali e internazionali, anche tramite l'adozione del Modello Organizzativo ex D.Lgs. 231/2001 che detta i principi generali in materia di lotta alla corruzione. Tutte le attività e le unità aziendali sono sottoposte ai controlli e alle verifiche definite dal Modello 231 in tema di corruzione.

In relazione all'introduzione del reato di "corruzione tra privati", nei casi previsti dal terzo comma dell'articolo 2635 del Codice Civile, l'Organismo di Vigilanza ha ritenuto fosse necessario integrare il Modello Organizzativo ex D.Lgs. 231/2001 in quanto la gestione del processo di vendita costituisce un'attività "sensibile" del Gruppo, con particolare riferimento:

  • ai poteri autorizzativi all'interno del processo;
  • alla definizione del prezzo di vendita;
  • alla definizione delle condizioni e dei tempi di pagamento;
  • alla definizione della scontistica accordata ai clienti;
  • alla gestione delle casse dei negozi di proprietà;
  • alla gestione dei resi.

La formazione sui principi derivanti dall'ex D.Lgs. 231/2001, che ha affrontato anche le politiche e le procedure anticorruzione, è avvenuta attraverso 102,5 ore di formazione nel corso dell'anno 2021 coinvolgendo 175 partecipanti, di cui 2 dirigenti e 169 impiegati e 4 operai tutti operativi in Italia.

Partecipanti
e pratiche anticorruzione
a formazione su politiche 2021 2020
Dirigenti
(nr.)
2 1
% su totale Dirigenti* 6,66% 3%
Impiegati (nr.) 169 119
% su totale Impiegati* 28,11% 22%
Operai (nr.) 4 2
% su
totale Operai*
20% 10%
Totale (nr.) 175 122
% su totale Gruppo* 26,88% 20%

*Le quote percentuali sono state calcolate sull'organico medio in Italia del 2021

Un richiamo alle pratiche anti-corruzione è presente nei contratti di licenza per tutti i Sourcing Center e i Licensee (rispettivamente Sourcing Agreement e Distribution Agreement).

9.5. SOCIETÀ DI REVISIONE

La revisione legale dei conti è svolta da una società di revisione iscritta nell'apposito albo. L'Assemblea del 27 aprile 2017 ha conferito alla società EY S.p.A. l'incarico di revisione legale dei conti per gli esercizi 2017-2025.

La proposta all'Assemblea per l'attribuzione del nuovo incarico, in coerenza con le previsioni del D.Lgs n. 135 del 17 luglio 2016 e del Regolamento (UE) n. 537/2014, comprendeva, all'esito di una procedura di selezione predisposta e condotta dalla Società, la raccomandazione e la preferenza espressa dal Collegio Sindacale.

9.6. DIRIGENTE PREPOSTO ALLA REDAZIONE DEI DOCUMENTI CONTABILI SOCIETARI

Il Consiglio di Amministrazione della Società, nella riunione del 19 aprile 2019, ha nominato per tre esercizi, con il parere favorevole del Collegio Sindacale, quale Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari Paola Bruschi, Direttore Finanziario del Gruppo. Paola Bruschi possiede un'esperienza pluriennale in ambito amministrativo, finanziario e di controllo, nonché i requisiti di onorabilità previsti dalla legge per la carica di Amministratore.

Nell'espletamento dei propri compiti, Paola Bruschi ha espressa facoltà di approvare le procedure aziendali che abbiano impatto sul bilancio, sul bilancio consolidato e sugli altri documenti assoggettati ad attestazione, con facoltà di partecipare alla progettazione dei sistemi informativi che abbiano impatto sulla situazione economico patrimoniale e finanziaria; ha facoltà di organizzare un'adeguata struttura nell'ambito della propria attività, utilizzando le risorse interne disponibili e, ove necessario, in outsourcing; inoltre ove lo ritenga necessario, ha facoltà di impegnare anche finanziariamente l'azienda, fornendo adeguata informativa al Consiglio di Amministrazione; ha facoltà di impiego della funzione di Internal Audit per la mappatura e l'analisi dei processi di competenza e nella fase di esecuzione dei controlli specifici.

Il Dirigente Preposto informa periodicamente il Comitato Controllo e Rischi e il Collegio Sindacale sull'attività svolta e comunica in via continuativa con la Società di Revisione.

Il Consiglio ritiene che il Dirigente preposto sia dotato di imparzialità di giudizio nei confronti delle altre funzioni aziendali coinvolte nei controlli.

9.7. COORDINAMENTO TRA I SOGGETTI COINVOLTI NEL SISTEMA DI CONTROLLO INTERNO E DI GESTIONE DEI RISCHI

Le informazioni generate nell'ambito del Sistema di Controllo Interno denominato BasicManagement e Gestione dei Rischi sono condivise su web in un'apposita sezione dedicata al controllo di gestione. Le riunioni del Comitato Controllo e Rischi, alle quali partecipano di norma il CFO, il Responsabile Internal Audit, un membro dell'Organismo di Vigilanza, il Collegio Sindacale e la Società incaricata della revisione, sulla base delle presenze riportate nei verbali, rappresentano anche un'occasione di incontro e coordinamento dei soggetti coinvolti nel Sistema.

Sistema di Controllo e Gestione dei Rischi in relazione al processo di informativa finanziaria (ex articolo 123-bis, comma 2, lettera b), TUF)

1) Premessa

Il Sistema di Gestione dei Rischi e di Controllo Interno in relazione al processo di informativa finanziaria (di seguito Sistema) è costituito dall'insieme delle regole e delle procedure aziendali adottate dalle diverse aree aziendali per consentire, attraverso un adeguato processo di identificazione dei principali rischi legati alla predisposizione e alla diffusione dell'informazione finanziaria, il raggiungimento degli obiettivi aziendali di veridicità e correttezza dell'informativa stessa.

Il Sistema è finalizzato a fornire la ragionevole certezza che l'informativa contabile - anche consolidata - comunicata al pubblico sia attendibile, accurata, affidabile e tempestiva, atta cioè a fornire agli utilizzatori una rappresentazione veritiera e corretta dei fatti di gestione, consentendo il rilascio delle attestazioni e delle dichiarazioni richieste dalla legge sulla corrispondenza alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili degli atti e delle comunicazioni della Società diffusi al mercato e relativi all'informativa contabile anche infrannuale, nonché sull'adeguatezza ed effettiva applicazione delle procedure amministrative e contabili nel corso del periodo a cui si riferiscono i documenti contabili (bilancio e relazione semestrale) e sulla redazione degli stessi in conformità ai principi contabili internazionali applicabili.

Per la definizione del Sistema è stato condotto un risk assessment per individuare e valutare gli eventi il cui verificarsi o la cui assenza possono compromettere il raggiungimento degli obiettivi di controllo e dell'efficacia dell'informativa fornita dagli organi sociali ed al mercato. Il risk assessment è stato condotto anche con riferimento ai rischi di frode. Il processo di identificazione e valutazione è stato sviluppato sia con riferimento all'intera Società, sia a livello di processo. In seguito all'individuazione dei rischi si è proceduto ad una loro valutazione, considerando sia aspetti qualitativi sia quantitativi e all'individuazione di specifici controlli finalizzati a ridurre ad un livello accettabile il rischio connesso al mancato raggiungimento degli obiettivi del Sistema, a livello di Società e di processo.

2) Descrizione delle principali caratteristiche del Sistema di Gestione dei Rischi e di Controllo Interno esistenti in relazione al processo di informativa finanziaria.

Il Sistema prevede:

  • un insieme di norme e procedure per la redazione del bilancio, dei report mensili e calendari contabili, finalizzato a un efficiente scambio di dati tra la Capogruppo e le sue controllate;
  • un processo di identificazione e valutazione delle società rilevanti del Gruppo e dei principali processi aziendali che alimentano il conto economico e lo stato patrimoniale attraverso analisi qualitative e quantitative;
  • un processo di identificazione e valutazione dei principali rischi di errore dell'informazione contabile e finanziaria, legato a un processo di controllo implementato su una piattaforma web aziendale con livelli di accessi definiti, che permette di segnalare preventivamente eventuali distonie nella consuntivazione;

un processo di attività di valutazione periodica dell'adeguatezza e dell'effettiva applicazione dei controlli. Il Sistema di Gestione dei Rischi e di Controllo Interno del processo di informativa finanziaria è coordinato e gestito dal Dirigente Preposto alle scritture contabili, che si avvale della funzione di Internal Audit, per lo svolgimento di verifiche sull'operatività del sistema di controllo.

Il Dirigente Preposto informa periodicamente il Collegio Sindacale e il Comitato Controllo e Rischi relativamente all'adeguatezza, anche organizzativa, e all'affidabilità del sistema amministrativocontabile sull'attività svolta e sull'efficacia del Sistema di Controllo Interno con riferimento ai rischi inerenti all'informativa di bilancio.

10. INTERESSI DEGLI AMMINISTRATORI E OPERAZIONI CON PARTI CORRELATE

Il Consiglio di Amministrazione, in conformità a quanto previsto dal regolamento Consob n.17221 del 12 marzo 2010, ha adottato, con il parere favorevole degli Amministratori indipendenti, la procedura per operazioni con parti correlate. La procedura è stata successivamente aggiornata nell'ottobre 2016, per essere, di tempo in tempo, più flessibile, alle diverse configurazioni organizzative o dimensionali della Società e da ultimo a giugno 2021 per recepire le novità introdotte dal Regolamento Consob.

BasicNet è individuata, ai fini del Regolamento Consob recante disposizioni in materia di operazioni con parti correlate, "società di minori dimensioni" (società per le quali né l'attivo dello stato patrimoniale né i ricavi, come risultanti dall'ultimo bilancio consolidato approvato, superino i 500 milioni di Euro) e, come tale, usufruisce di un regime semplificato per l'approvazione delle operazioni di maggiore rilevanza alle quali sono applicate le procedure previste per l'approvazione operazioni di minore rilevanza.

La competenza per l'approvazione delle operazioni tra parti correlate spetta, sia per quanto riguarda le operazioni di maggiore rilevanza, ricadendo BasicNet nell'ambito di applicazione dell'articolo 3, comma 1, lettera f) del Regolamento Parti Correlate, sia per quelle di minore rilevanza, al Consiglio di Amministrazione, ovvero agli Organi Delegati, sempre che non siano parte correlata nell'operazione, nei limiti delle deleghe loro attribuite, previo parere non vincolante del Comitato parti correlate.

In generale, sono esentate dalla procedura oltre a tutte le fattispecie espressamente previste dal Regolamento Parti Correlate emesso da Consob, le operazioni di importo esiguo (operazioni di importo non superiore a 150 mila Euro per le persone fisiche e 200 mila Euro per le persone giuridiche), le operazioni ordinarie purché concluse a condizioni di mercato o standard che rientrino nell'esercizio ordinario dell'attività operativa o della connessa attività finanziaria; le operazioni concluse con o tra società controllate, anche congiuntamente, da BasicNet purché nelle società controllate da BasicNet controparti dell'operazione non vi siano interessi, qualificati come significativi, di altre parti correlate della Società; le operazioni con società collegate purché nelle società collegate controparti dell'operazione non vi siano interessi qualificati come significativi di altre parti correlate della Società.

Non vengono considerati interessi significativi quelli derivanti dalla mera condivisione di uno o più Amministratori o uno o più dirigenti con responsabilità strategiche tra BasicNet e le società dalla stessa controllate.

È stata implementata una procedura che trasmette una mail di alert qualora, attraverso il sistema di raccolta ordini "procurement", venga caricato a web un ordine verso un soggetto correlato, individuato sulla base delle dichiarazioni ricevute dai soggetti correlati o da soggetti a costoro strettamente legati (membri del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale) e identificato nel sistema di gestione delle categorie delle anagrafiche.

La procedura è reperibile sul sito aziendale all'indirizzo: www.basicnet.com/contenuti/corporate/particorrelate.asp.

11. NOMINA DEI SINDACI

11.1 NOMINA E SOSTITUZIONE

Le norme applicabili alla nomina dei membri del Collegio Sindacale sono quelle previste dalle disposizioni legislative e regolamentari e dall'articolo 17 dello Statuto Sociale, cui si fa rimando nella sezione del sito www.basicnet.com all'indirizzo www.basicnet.com/contenuti/gruppo/statuto.asp.

Il Collegio Sindacale si compone di tre membri effettivi e due Sindaci supplenti.

Premesso che ai soci di minoranza, come individuati dalla normativa di legge e dai regolamenti vigenti, è riservata l'elezione di un Sindaco effettivo con il ruolo di Presidente e di un sindaco supplente, la procedura di nomina dell'articolo 17 dello Statuto Sociale prevede che la nomina del Collegio Sindacale avvenga sulla base di liste presentate dagli Azionisti, nelle quali i candidati sono elencati mediante un numero progressivo.

La lista si compone di due sezioni: una per i candidati alla carica di Sindaco effettivo, l'altra per i candidati alla carica di Sindaco supplente. Le liste devono essere formulate in modo tale che la composizione del Collegio Sindacale risultante dall'elezione rispetti il criterio di riparto tra generi previsto di tempo in tempo dalla normativa vigente.

Hanno diritto a presentare le liste soltanto gli Azionisti che da soli o insieme ad altri siano complessivamente titolari di azioni con diritto di voto rappresentanti la percentuale prevista per la Società dalla disciplina di tempo in tempo in vigore, percentuale che risulterà indicata nell'avviso di convocazione dell'Assemblea chiamata a deliberare sulla nomina del Collegio Sindacale.

Contestualmente al deposito delle liste gli Azionisti devono presentare o recapitare presso la sede legale della Società la documentazione attestante la titolarità del numero di azioni, aventi diritto di voto, necessaria ai fini della presentazione della lista.

Ogni azionista, nonché gli Azionisti appartenenti ad un medesimo gruppo, ai sensi dell'art. 2359 del Codice Civile, e i soggetti partecipanti, anche attraverso controllate, ad un patto parasociale ai sensi dell'art. 122 del D.Lgs. 24 febbraio 1998 n. 58, non possono presentare, né votare, neppure per interposta persona o società fiduciaria, più di una lista. In caso di violazione di questa regola, non si tiene conto del voto del Socio rispetto ad alcuna delle liste presentate.

Ogni candidato può presentarsi in una sola lista a pena di ineleggibilità.

Non possono essere inseriti nelle liste candidati che ricoprano già incarichi di Sindaco in misura superiore ai limiti stabiliti dalla normativa di legge o dai regolamenti. I Sindaci uscenti sono rieleggibili.

Ai sensi dell'art.1, comma 3, del Decreto del Ministero della Giustizia 30 marzo 2000 n. 162, i settori strettamente attinenti a quello in cui opera la Società sono relativi:

  • alla ricerca, sviluppo, stile, produzione e commercializzazione di prodotti e servizi, in particolare prodotti tessili, abbigliamento, calzature, ottica, pelletteria, attrezzature ed articoli sportivi, nonché ad accessori di tutto quanto sopra descritto;
  • alla gestione ed alla valorizzazione dei marchi.

Le materie strettamente attinenti al settore in cui opera la Società sono:

diritto industriale, diritto commerciale, tributario, nonché economia generale e dell'impresa, ragioneria e finanza aziendale.

Le liste, accompagnate da un'esauriente informativa riguardante le caratteristiche personali e professionali dei candidati, con l'indicazione dei Soci che le hanno presentate e della percentuale di partecipazione complessivamente detenuta, nonché dalla dichiarazione dei Soci diversi da quelli che detengono, anche congiuntamente, una partecipazione di controllo o di maggioranza relativa, attestante l'assenza di rapporti di collegamento previsti dalle disposizioni regolamentari vigenti, con questi ultimi, devono essere depositate presso la sede legale della Società entro il termine stabilito dalle vigenti disposizioni legislative e regolamentari.

Unitamente a ciascuna lista, entro il termine previsto dalle vigenti disposizioni legislative e regolamentari, sono depositate, presso la sede legale della Società, le dichiarazioni con le quali i singoli candidati accettano la candidatura e attestano, sotto la propria responsabilità, l'inesistenza di cause di ineleggibilità e di incompatibilità, l'esistenza dei requisiti, normativamente e statutariamente prescritti per le rispettive cariche, nonché gli incarichi di amministrazione e controllo ricoperti presso altre società.

La lista per la quale non sono osservate le statuizioni di cui sopra è considerata come non presentata.

All'elezione dei Sindaci si procede come segue:

  • a. dalla lista che ha ottenuto in Assemblea il maggior numero di voti sono eletti, in base all'ordine progressivo con il quale sono elencati nelle sezioni della lista, due membri effettivi ed uno supplente;
  • b. dalla seconda lista che ha ottenuto in Assemblea il maggior numero di voti sono eletti, in base all'ordine progressivo con il quale sono elencati nelle sezioni della lista, il restante membro effettivo e l'altro membro supplente.

La presidenza del Collegio Sindacale spetta al primo candidato della seconda lista che ha ottenuto il maggior numero di voti.

In caso di parità di voti tra più liste, sono eletti i candidati della lista che sia stata presentata da soci in possesso della maggiore partecipazione, ovvero, in subordine, dal maggior numero di soci.

In caso di presentazione di una sola lista di candidati, tutti i Sindaci effettivi e supplenti saranno eletti nell'ambito di tale lista e la Presidenza spetta al primo candidato della lista.

Qualora non sia possibile procedere alla nomina con il sistema di cui sopra, l'Assemblea delibera a maggioranza relativa.

Nel caso vengano meno i requisiti normativamente e statutariamente richiesti, il Sindaco decade dalla carica.

In caso di sostituzione di un Sindaco effettivo, ivi compreso il Presidente, subentra, ove possibile, il Sindaco supplente appartenente alla medesima lista di quello cessato e, in mancanza, nel caso di sostituzione di un Sindaco eletto dalla lista di minoranza, subentra il primo candidato della lista di minoranza risultata seconda per numero di voti. Nel caso in cui, attraverso la sostituzione, non venga rispettato il criterio di riparto che assicuri l'equilibrio tra generi previsto dalla legge, si dovrà procedere all'integrazione del Collegio Sindacale.

Nel caso di integrazione del Collegio Sindacale:

  • per l'integrazione del Sindaco eletto nella lista di maggioranza la nomina avviene con votazione a maggioranza relativa del capitale sociale rappresentato in Assemblea, scegliendo tra i candidati indicati nella lista di maggioranza, in modo tale da garantire che la composizione del Collegio Sindacale rispetti l'equilibrio tra generi previsto dalla legge;
  • per l'integrazione del Sindaco eletto nella lista di minoranza, ivi compreso il Presidente del Collegio Sindacale, la nomina avviene con votazione a maggioranza relativa del capitale sociale rappresentato in Assemblea scegliendo tra i candidati indicati nella lista di minoranza, in modo tale da garantire che la composizione del Collegio Sindacale rispetti l'equilibrio tra generi previsto dalla legge;
  • per la contemporanea integrazione di Sindaci eletti sia nella lista di maggioranza sia nella lista di minoranza, ivi compreso il Presidente del Collegio Sindacale, la nomina avviene con votazione a maggioranza relativa del capitale sociale rappresentato in Assemblea, scegliendo tra i candidati indicati sia nella lista di maggioranza sia nella lista di minoranza un numero di Sindaci pari al numero dei Sindaci cessati appartenenti alla stessa lista, in modo tale da garantire che la composizione del Collegio Sindacale rispetti l'equilibrio tra generi previsto dalla legge.

Ove non sia possibile procedere ai sensi del comma precedente, l'Assemblea, per l'integrazione del Collegio Sindacale, delibera a maggioranza relativa del capitale sociale rappresentato in Assemblea, fatto salvo il diritto di rappresentanza della minoranza ed il rispetto di quanto previsto dalla normativa in materia di equilibrio tra i generi.

11.2. COMPOSIZIONE E FUNZIONAMENTO DEL COLLEGIO SINDACALE (ex articolo 123 bis, Comma 2, lettera d), TUF)

Il Collegio Sindacale, che scadrà con l'Assemblea di approvazione del bilancio 2021 è così composto:

Carica Componenti Anno di
nascita
Data di
prima
nomina (*)
In carica
da
In carica fino
a
Lista
(M/m)
(**)
Indip.
Codice
Partecipazione
alle riunioni
del Collegio
(***)
N. altri
incarichi
(****)
Presidente Maria Francesca
Talamonti
1978 28/04/2016 19/4/2019 Approvazione
bilancio 2021
m X 10/10 3
Sindaco effettivo Sergio Duca 1947 27/4/2017 19/4/2019 Approvazione
bilancio 2021
M X 7/10 3
Sindaco effettivo Alberto Pession 1965 27/4/2017 19/4/2019 Approvazione
bilancio 2021
M X 10/10 1
Sindaco supplente Giulia De Martino 1978 28/04/2016 19/4/2019 Approvazione
bilancio 2021
m X N/A
Sindaco supplente Maurizio Ferrero 1964 27/4/2017 19/4/2019 Approvazione
bilancio 2021
M X N/A

(*) Per data di prima nomina di ciascun sindaco si intende la data in cui il sindaco è stato nominato per la prima volta (in assoluto) nel collegio sindacale di BasicNet S.p.A.

(**) In questa colonna è indicato se la lista da cui è stato tratto ciascun sindaco è "di maggioranza" ("M"), oppure "di minoranza" ( "m"). (***) In questa colonna è indicata la partecipazione dei sindaci alle riunioni del collegio sindacale.

(****) In questa colonna è indicato il numero di incarichi di Amministratore o Sindaco ricoperti dal soggetto interessato ai sensi dell'art. 148-bis TUF e delle relative disposizioni di attuazione contenute nel Regolamento Emittenti Consob. L'elenco completo degli incarichi è pubblicato dalla Consob sul proprio sito internet ai sensi dell'art. 144-quinquiesdecies del Regolamento Emittenti Consob.

Criteri e politiche di diversità

Si rinvia alle considerazioni illustrate al paragrafo 4.3. con riferimento al Consiglio di Amministrazione.

Indipendenza

Il Collegio Sindacale si è riunito subito dopo la nomina assembleare del 19 aprile 2019 e, secondo quanto previsto dal Regolamento Emittenti Consob e dal Codice di Autodisciplina, ha verificato in capo a tutti i suoi componenti il possesso dei requisiti di indipendenza previsti dalla legge (art. 148, comma 3 del TUF) e dal medesimo Codice di Autodisciplina (artt. 3.C.1 e 8.C.1) per i sindaci di società con azioni quotate, confermando, l'insussistenza di cause di ineleggibilità, incompatibilità e/o decadenza previste dalla normativa vigente, dallo statuto sociale e dal Codice di Autodisciplina.

Ai fini della verifica, il Collegio Sindacale ha ritenuto di fare riferimento: (i) all'elenco degli incarichi di amministrazione e controllo in essere, preventivamente comunicato alla Società ai sensi dell'art. 2400 del Codice Civile, unitamente a un'esauriente informativa sulle proprie caratteristiche personali e professionali, e (ii) alle dichiarazioni di accettazione della candidatura e del possesso dei requisiti previsti dallo statuto e dalla legge rilasciate ai sensi dell'art. 144-sexies, co. 4, del Regolamento Emittenti.

Il Collegio Sindacale ha prontamente informato la Società dell'esito di tali verifiche, che è stato reso noto al mercato con il comunicato stampa diffuso dopo la conclusione dell'Assemblea che ha nominato il Collegio stesso.

Il Collegio Sindacale ha inoltre effettuato un'attività di autovalutazione volta a verificare l'idoneità dei propri componenti effettivi e l'adeguata composizione dell'organo di controllo, con riferimento ai requisiti di professionalità, competenza, onorabilità e indipendenza richiesti dalla normativa, così come previsto dalle "Norme di Comportamento del Collegio Sindacale di Società Quotate" emanate dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili.

All'esito del processo di autovalutazione, il Collegio ha valutato come adeguata la composizione dell'organo, rilevando altresì la correttezza e l'efficacia del suo funzionamento, e ha informato il Consiglio di Amministrazione della Società dei positivi esiti dell'autovalutazione.

La documentazione depositata ai fini delle predette nomine, ivi compreso il curriculum aggiornato dei sindaci, è consultabile all'indirizzo www.basicnet.com/contenuti/gruppo/organisocialisocieta.asp.

I Sindaci, nell'ambito delle proprie funzioni, hanno acquisito informazioni anche attraverso incontri con i rappresentanti delle Società di revisione, con l'Organismo di Vigilanza e partecipando alle riunioni del Comitato Controllo e Rischi.

I membri del Collegio Sindacale, di prassi, hanno modo di partecipare successivamente alla loro nomina e durante il loro mandato ad incontri con il Presidente e il Management, finalizzati all'aggiornamento delle dinamiche aziendali e della loro evoluzione. Hanno inoltre accesso alle informazioni finanziarie e gestionali in via continuativa attraverso il portale BasicManagement.

Remunerazione

La Società ritiene che la remunerazione dei sindaci sia adeguata alla competenza, alla professionalità e all'impegno richiesti dalla rilevanza del ruolo ricoperto con riferimento alle dimensioni della Società.

Gestione degli interessi

Il Sindaco che, per conto proprio o di terzi, abbia un interesse in una determinata operazione dell'Emittente informa tempestivamente e in modo esauriente gli altri Sindaci e il Presidente del Consiglio circa natura, termini, origine e portata del proprio interesse. Tale eventualità peraltro non si è mai verificata.

Come già indicato nei paragrafi precedenti, il Collegio Sindacale, nello svolgimento della propria attività, si è coordinato con la funzione di Internal Auditing e con il Comitato Controllo e Rischi.

L'Assemblea all'atto della nomina ha fissato la remunerazione dei Sindaci, in misura fissa, in linea con il precedente mandato, ritenendola commisurata alla rilevanza del ruolo ricoperto e all'impegno richiesto anche in considerazione alle dimensioni della Società.

12. RAPPORTI CON GLI AZIONISTI

Accesso alle informazioni

Il dialogo con gli investitori è favorito attraverso un costante aggiornamento dei contenuti del sito Internet della Società www.basicnet.com, all'interno del quale possono essere reperite sia informazioni di carattere economico-finanziario (bilanci e rapporti periodici, dichiarazione non finanziaria, comunicati ed avvisi, presentazioni) sia dati e documenti aggiornati in merito all'attività di Corporate Governance ed informazioni regolamentate (composizione degli organi sociali, Statuto Sociale, Regolamento delle Assemblee, Codice Etico, Relazioni sul Governo Societario e Assetti Proprietari) di interesse per la generalità degli Azionisti. È inoltre disponibile la rassegna stampa riferita a fatti inerenti i marchi e le Società del Gruppo.

Il Presidente e l'Amministratore Delegato si adoperano per instaurare un dialogo con gli azionisti e gli analisti finanziari che seguono la Società.

Gli Azionisti posso comunicare con la società tramite l'indirizzo [email protected].

Dialogo con gli Azionisti

Il Gruppo è consapevole dell'importanza che l'informazione corretta sulle proprie attività riveste per il mercato, gli investitori e la comunità in genere. Per questo motivo, ferme restando le esigenze di riservatezza richiesta dalla conduzione del business, il Gruppo assume la trasparenza come proprio obiettivo nei rapporti con tutti i portatori di interesse. In tale ambito, il Gruppo comunica con il mercato e gli investitori nel rispetto dei criteri di correttezza, chiarezza e parità di accesso all'informazione, nel rispetto della Procedura per la gestione delle informazioni rilevanti e privilegiate approvata dal Consiglio di Amministrazione di BasicNet.

Il dialogo fra la Società, tramite il Presidente e l'Amministratore Delegato, e la comunità finanziaria si sviluppa principalmente attraverso:

  • la pubblicazione dell'informativa periodica comprensiva della Relazione Finanziaria Annuale, comprensiva della Dichiarazione non finanziaria e semestrale e delle informazioni periodiche aggiuntive;
  • la diffusione tramite il sistema di diffusione e stoccaggio di cui si avvale la Società e successiva pubblicazione sul sito internet della Società di comunicati stampa relativi all'informativa contabile periodica o a informazioni privilegiate;
  • incontri one-to-one su richiesta degli investitori, attuali o potenziali.

Nel corso del 2021, è proseguita l'attività di comunicazione con analisti e investitori iniziata nel 2018 con l'istituzione di una conference call di presentazione dei risultati periodici della Società da parte dell'Amministratore Delegato ad analisti e gestori, con il supporto di presentazioni dedicate. Il Consiglio di Amministrazione ha inoltre deliberato di riportare trimestralmente i principali indicatori di conto economico e patrimoniali al fine di una tempestiva comunicazione e maggiore trasparenza al mercato sull'andamento dell'attività aziendale. Sono inoltre proseguiti gli incontri con gli investitori, individuali o allargati con gestori italiani ed esteri.

  1. ASSEMBLEE (ex articolo 123-bis, comma 2, lettera c), TUF)

Le assemblee sono occasione di incontro e comunicazione con gli Azionisti. Nel corso delle Assemblee, il Presidente e l'Amministratore Delegato si adoperano per fornire agli Azionisti le informazioni necessarie od utili per l'assunzione delle deliberazioni.

L'Assemblea ordinaria esercita le funzioni previste all'art. 2364 del Codice Civile e quella straordinaria le funzioni di cui all'art. 2365 del Codice Civile.

Ai sensi dell'art. 2365, 2° comma, del Codice Civile, sono attribuiti alla competenza del Consiglio di Amministrazione:

  • le deliberazioni, ai sensi degli articoli 2505 e 2505 bis del Codice Civile, concernenti la fusione per incorporazione di una o più società delle quali si possiedono tutte le azioni o le quote o delle quali si possiede almeno il novanta per cento delle azioni o delle quote;
  • l'istituzione o la soppressione di sedi secondarie;
  • l'indicazione di quali Amministratori hanno la rappresentanza della Società;
  • gli adeguamenti dello Statuto a disposizioni normative;
  • la riduzione del capitale in caso di recesso del Socio;
  • il trasferimento della sede sociale nel territorio nazionale.

Ai sensi dell'art. 2410 primo comma del Codice Civile l'emissione di obbligazioni è deliberata dagli Amministratori.

Il Consiglio di Amministrazione, e i suoi eventuali organi delegati, hanno inoltre facoltà di compiere, senza necessità di autorizzazione dell'Assemblea, tutti gli atti e le operazioni che possono contrastare il conseguimento degli obiettivi di un'offerta pubblica di acquisto o di scambio, dalla comunicazione con cui la decisione o il sorgere dell'obbligo di promuovere l'offerta sono stati resi pubblici sino alla chiusura o decadenza dell'offerta stessa.

Il Consiglio di Amministrazione, e i suoi eventuali organi delegati, hanno inoltre facoltà di attuare decisioni, non ancora attuate in tutto o in parte e che non rientrano nel corso normale delle attività della Società, prese prima della comunicazione di cui sopra e la cui attuazione possa contrastare il conseguimento degli obiettivi dell'offerta. L'Assemblea dei soci (30 giugno 2000, e per integrazioni e/o modifiche, successivamente, il 30 aprile 2011) ha approvato un Regolamento Assembleare per favorire l'ordinato e funzionale svolgimento delle assemblee e garantire il diritto di ciascuno Socio di prendere la parola sugli argomenti in discussione. Il Regolamento Assembleare è disponibile sul sito della Società, www.basicnet.com/contenuti/gruppo/regolamento.asp.

Ai sensi dell'articolo 2 del Regolamento Assembleare, possono intervenire in Assemblea con diritto di parola e di voto quanti risultino averne titolo ai sensi della legislazione vigente e di statuto, ovvero i loro delegati o rappresentanti. Per intervenire in Assemblea è richiesta la prova della propria identità personale. Salvo diversa indicazione nell'Avviso di Convocazione, l'identificazione personale e la verifica di legittimazione all'intervento hanno inizio nel luogo di svolgimento dell'Assemblea almeno un'ora prima di quella fissata per l'adunanza.

Agli intervenuti è assicurata la possibilità di seguire il dibattito, intervenire nel corso del medesimo, esercitare il diritto di voto, con le modalità tecniche determinate dal Presidente volta per volta in occasione delle singole Assemblee: di prassi è lasciato spazio di intervento agli Azionisti al termine dell'esposizione di ciascun punto all'ordine del giorno.

Tutti gli Amministratori partecipano, di norma, alle riunioni assembleari. Il Consiglio di Amministrazione è così a disposizione degli Azionisti per fornire ulteriori le informazioni eventualmente necessarie affinché possano assumere decisioni con competenza di causa.

Nel corso dell'esercizio non si sono verificate variazioni significative nella compagine sociale dell'Emittente.

Nel corso del 2021 si sono tenute due Assemblee. Al fine di ridurre al minimo i rischi connessi all'emergenza sanitaria, la Società ha deciso di avvalersi della facoltà - stabilita dall'articolo 106 del Decreto Legge n. 18/2020, recante "Misure di potenziamento del servizio sanitario nazionale e di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese connesse all'emergenza epidemiologica da Covid-19" (convertito, con modificazioni, dalla legge 24 aprile 2020, n. 27), e come prorogato dall'articolo 3, comma 6, del Decreto Legge 31 dicembre 2020 n. 183, convertito dalla Legge 26 febbraio 2021 n. 21 ( qui di seguito il "Decreto") - di prevedere nell'Avviso di Convocazione che l'intervento dei Soci in Assemblea avvenisse esclusivamente tramite il Rappresentante Designato ai sensi dell'articolo 135- undecies del Testo Unico, senza partecipazione fisica da parte dei Soci.

14. ULTERIORI PRATICHE DI GOVERNO SOCIETARIO (ex articolo 123-bis, comma 2, lettera a) TUF)

Non si segnalano pratiche di governo societario ulteriori rispetto a quelle già indicate nei precedenti punti effettivamente applicate dall'Emittente al di là degli obblighi previsti dalle norme legislative e regolamentari.

15. CAMBIAMENTI DALLA CHIUSURA DELL'ESERCIZIO DI RIFERIMENTO

Non sono intervenuti cambiamenti dalla chiusura dell'esercizio,

16. CONSIDERAZIONI SULLA LETTERA DEL 3 DICEMBRE 2021 DEL PRESIDENTE DEL COMITATO PER LA CORPORATE GOVERNANCE

Nel mese di dicembre 2021 la lettera del Presidente del Comitato per la Corporate Governance è stata inoltrata, come richiesto nella medesima, al Presidente, all'Amministratore Delegato ed al Presidente del Collegio Sindacale di BasicNet.

DICHIARAZIONE CONSOLIDATA DI CARATTERE NON FINANZIARIO REDATTA AI SENSI DEL D.LGS. 254/2016

INDICE

PREMESSA METODOLOGICA………………………………………………………………….…….66
1. L'impegno verso la lotta al
Covid-19………………………………………………………….….68
2. La sostenibilità per BasicNet……………………………………………………………….……….68
2.1 I soggetti coinvolti dalle attività di
business e l'analisi di materialità…………….………68
2.2
2.3
La
promozione dello sviluppo economico
dei partner di BasicNet……………….………70
L'approccio alla fiscalità di BasicNet……………………………………………….……74
3. Responsabilità nella Value Chain………………………………………………………….………75
3.1 La catena di fornitura……………………………………………………………….……75
3.2 Protezione dei dati.………………………………………………………………………77
3.3 Tutela del consumatore…………………………………………………………….……….78
4. Responsabilità Sociale…………………………………………………………………….…………79
4.1 Le
Risorse Umane del Gruppo BasicNet……………………………………………………79
4.2 Diversità
e pari opportunità………………………………………………………….……81
4.3 Formazione e sviluppo del capitale umano……………………………………….…………82
4.4 Salute e sicurezza dei lavoratori…………………………………………………………85
5. Responsabilità ambientale………………………………………………………………….………89
5.1 Gestione
delle risorse energetiche…………………………………………………………90
5.2 Gestione dei rifiuti…………………………………………………………………………92
6. EU Taxonomy……………………………………………………………………………………93
GRI Content Index……………………………………………………………………………….………94

Premessa metodologica

Il presente documento rappresenta la Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario ex D.Lgs. 254/2016 (di seguito anche "Dichiarazione non Finanziaria" o "Dichiarazione") del Gruppo BasicNet, costituito da BasicNet S.p.A. e dalle sue controllate (di seguito anche "Gruppo BasicNet", "Gruppo" o "BasicNet").

In qualità di Ente di Interesse Pubblico di grandi dimensioni, il Gruppo BasicNet ha predisposto la propria Dichiarazione non Finanziaria per assolvere agli obblighi previsti dall'articolo 3, comma 1 e comma 2 e articolo 4 del D.Lgs. 254/2016, che ha recepito in Italia la Direttiva Europea 2014/95/EU. Pertanto, all'interno di tale Dichiarazione sono presentate le principali politiche praticate dall'impresa, i modelli di gestione e le principali attività svolte dal Gruppo nel corso dell'anno 2021 relativamente ai temi espressamente richiamati dal D.Lgs. 254/2016 (ambientali, sociali, attinenti al personale, rispetto dei diritti umani, lotta alla corruzione). In particolare, il tema dei diritti umani è declinato dal Gruppo nella gestione dei rapporti con le Risorse del Gruppo, con i Licensee e i Sourcing Center, nonché con i propri fornitori, nel rispetto dei principi e dei valori richiamati dal Codice Etico e dal Codice Etico di Condotta per i Sourcing Center. Per un maggior dettaglio rispetto a tale tematica si rimanda alle sezioni "La promozione dello sviluppo economico dei partner di BasicNet", "La catena di fornitura" e "Diversità e pari opportunità" della presente Dichiarazione, e alla sezione "Modello Organizzativo ex. D.Lgs. 231/2001" della Relazione sul Governo Societario e gli Assetti Proprietari. Le principali misure adottate dal Gruppo per la lotta alla corruzione sono invece descritte all'interno della sezione "Conflitti di interesse e lotta alla corruzione" della Relazione sulla Gestione. I principali rischi identificati connessi alle tematiche di sostenibilità, declinati nella gestione della rete dei licenziatari e connessi alla produzione dei prodotti del Gruppo, sono descritti in maggior dettaglio nella sezione "Principali Rischi e Incertezze" della Relazione sulla Gestione. Le principali azioni in ambito R&D e innovazioni sono descritte all'interno della sezione "Ricerca e Sviluppo" della Relazione sulla Gestione.

L'obiettivo della Dichiarazione è quello di offrire una rappresentazione dei valori, delle principali iniziative, nonché dei risultati in termini di performance di sostenibilità raggiunti dal Gruppo nel corso del 2021 in maniera coerente con le proprie caratteristiche organizzative (periodo di rendicontazione dal 1° gennaio al 31 dicembre 2021). La Dichiarazione non Finanziaria 2020 è stata approvata il 2 marzo 2021 e successivamente pubblicata.

Coerentemente con una delle due opzioni previste dall'art. 5 del D.Lgs. 254/2016, la Dichiarazione non Finanziaria è stata integrata all'interno della Relazione sulla Gestione. Pur garantendo la comprensione dell'attività del Gruppo, del suo andamento, dei suoi risultati e dell'impatto dalla stessa prodotta, alcuni contenuti della Dichiarazione espressamente richiesti dal D.Lgs. 254/2016 sono presenti in altre sezioni della Relazione sulla Gestione ("Principali Rischi e Incertezze", "Il Gruppo e la sua attività", "Ricerca e Sviluppo", "Consiglio di Amministrazione" e "Modello Organizzativo ex. D.Lgs. 231/2001"). Si segnala inoltre che, a seguito di valutazioni interne, i rischi connessi al cambiamento climatico sono da considerarsi come poco significativi a causa della particolarità del modello di business del Gruppo.

La Dichiarazione non Finanziaria è stata redatta in conformità agli standard di rendicontazione "GRI Sustainability Reporting Standards" pubblicati dal Global Reporting Initiative (GRI), secondo l'opzione "in accordance Core". In appendice alla Dichiarazione è presente la tabella degli indicatori GRI rendicontati ("GRI Content Index") che funge da bussola per i lettori.

Nella predisposizione della Dichiarazione non Finanziaria si è fatto riferimento anche agli Orientamenti sulla comunicazione di informazioni di carattere non finanziario della Commissione Europea (pubblicati sulla Gazzetta ufficiale dell'Unione europea del 5 luglio 2017).

I contenuti e gli indicatori oggetto di rendicontazione sono stati selezionati tramite l'analisi di materialità condotta nel 2021 contenuta nella presente Dichiarazione, che ha permesso di individuare gli aspetti materiali per il Gruppo che potrebbero influenzare in modo sostanziale le valutazioni e le decisioni dei portatori di interesse, tenendo conto dei temi richiamati dal D.Lgs. 254/2016. L'analisi di materialità è risultata congruente con quanto emerso per la Dichiarazione del 2020.

In particolare, il processo di definizione dei contenuti della Dichiarazione si è basato sui principi di materialità, inclusione dei portatori di interesse, completezza dei dati e contesto di operatività del Gruppo. I principi di equilibrio, accuratezza, verificabilità e comparabilità sono stati invece seguiti con riferimento alla qualità delle informazioni rendicontate.

Si segnala che non si sono verificate variazioni significative intervenute sul perimetro nel periodo di rendicontazione considerato.

Il perimetro dei dati economici risulta essere lo stesso del Bilancio Consolidato 2021 del Gruppo BasicNet. Il perimetro dei dati e delle informazioni sociali e ambientali risulta essere composto dalle Società facenti parte del Gruppo BasicNet al 31 dicembre 2021 consolidate con il metodo integrale all'interno del Bilancio Consolidato di Gruppo.

Si segnala che l'attività di riorganizzazione di alcune società del Gruppo ha determinato la creazione di K-Way S.p.A. e K-WayRetail S.r.l. che, per effetto di un conferimento da parte di BasicNet e una scissione da parte di BasicItalia, gestiscono tutta l'attività riferita al marchio K-Way. Si segnala inoltre che il perimetro considerato per i dati relativi agli aspetti ambientali, con particolare rifermento ai consumi energetici e alle emissioni di gas a effetto serra, include la società BasicAir S.r.l., la quale possiede un velivolo Cessna Citation VII usato.

In conformità allo standard di rendicontazione utilizzato, queste ed eventuali altre limitazioni minori o variazioni sono opportunamente segnalate.

I dati e le informazioni contenuti all'interno della Dichiarazione, salvo diversamente indicato, sono relativi all'esercizio 2021. Per consentire una valutazione sull'andamento dinamico delle attività, tali informazioni sono fornite con un raffronto con l'anno precedente, laddove possibile. Ai fini di una corretta rappresentazione sono altresì incluse informazioni relative ad azioni intraprese negli anni precedenti che trovano tuttora applicazione nelle attività del Gruppo.

Al fine di una corretta rappresentazione delle performance e di garantire l'attendibilità dei dati, è stato limitato il più possibile il ricorso a stime che, se presenti, sono fondate sulle migliori metodologie disponibili e opportunamente segnalate.

La periodicità della pubblicazione della Dichiarazione non Finanziaria è impostata secondo una frequenza annuale.

La Dichiarazione non Finanziaria è disponibile anche sul sito web di BasicNet www.basicnet.com. Per richiedere maggiori informazioni relativamente alla presente Dichiarazione non Finanziaria si prega di far riferimento all'indirizzo email: [email protected].

La presente Dichiarazione è stata approvata dal Consiglio di Amministrazione di BasicNet S.p.A. in data 3 marzo 2022, unitamente alla Relazione finanziaria annuale.

La presente Dichiarazione è stata sottoposta a esame limitato ("limited assurance engagement" secondo i criteri indicati dal principio ISAE 3000 Revised) da parte della società di revisione EY S.p.A., che esprime con apposita relazione distinta un'attestazione circa la conformità delle informazioni fornite ai sensi dell'art.3, comma 10, del D.Lgs. 254/2016.

1. L'impegno verso la lotta al Covid-19

Come noto, a partire dal mese di gennaio 2020, lo scenario nazionale e internazionale è stato caratterizzato dalla progressiva diffusione del Covid-19 e dalle conseguenti misure restrittive per il suo contenimento, poste in essere dai Governi dei Paesi interessati. BasicNet ha risposto tempestivamente a questa sfida economica e sanitaria globale posta dal Covid-19, rispettando le normative emerse nei paesi in cui opera. Il Gruppo, a tutela di personale, fornitori, clienti e qualsiasi stakeholder coinvolto nelle proprie attività, si è impegnato ad adottare tempestivamente misure preventive atte ad assicurare e gestire al meglio la salute e sicurezza personale, il benessere dei lavoratori e il continuo dialogo con i partner commerciali. In tale contesto, a febbraio 2020 BasicNet ha costituito una "Unità di crisi" per fronteggiare l'emergenza Covid-19, attraverso la quale sono state attivate le misure di protezione a tutela della salute dei dipendenti e della continuità operativa. Contestualmente, è stato firmato un protocollo di sicurezza negli ambienti di lavoro con le Rappresentanze sindacali in vista del graduale rientro. Sono state inoltre incentivate e supportate le attività di smart working e gli strumenti di comunicazione da remoto per le riunioni con clienti, fornitori e personale esterno. Nel corso del 2021 è proseguita l'attività di monitoraggio della pandemia ed è stato aggiornato il protocollo di sicurezza come richiesto dalle normative entrate in vigore per fronteggiare l'emergenza.

Nel mese di aprile 2021 in collaborazione con l'Ospedale Humanitas Gradenigo, è stato attivato, presso il BasicVillage di Torino, un HUB vaccinale che ha consentito ai dipendenti, ai collaboratori del Gruppo e ai rispettivi familiari di effettuare la prima e la seconda dose di vaccino. Il presidio ha funzionato con un regime di circa 800 somministrazioni giornaliere.

Ulteriori informazioni sulla gestione del personale, dei fornitori e dei clienti in relazione al Covid-19, possono essere trovate nei capitoli di riferimento.

2. La sostenibilità per BasicNet

2.1 I soggetti coinvolti dalle attività di business e l'analisi di materialità

Da sempre l'operato di BasicNet mira alla creazione di valore per gli azionisti e, più in generale, per tutti coloro che sono coinvolti dalle attività del Gruppo. Per questo motivo, nel proprio percorso di sostenibilità, BasicNet ha aggiornato nel 2021 la mappatura dei propri principali portatori d'interesse, attraverso un'analisi approfondita delle proprie attività e con il coinvolgimento del Management del Gruppo. L'obiettivo è stato quello di identificare le principali categorie di soggetti che potrebbero essere influenzate dal business di BasicNet, anche in base alla tipologia di relazione intrattenuta con il Gruppo in termini di dipendenza e influenza. Tale mappatura, che ha portato ad identificare 9 principali categorie di soggetti, è stata effettuata tenendo in considerazione i principi internazionali definiti dal AA1000 Stakeholder Engagement Standard AccountAbility (2015), e dal GRI, Sustainability Reporting Standards 2016.

Tra i principali portatori di interesse, vi sono categorie direttamente collegate alle attività di business, come le Risorse del Gruppo; gli Investitori, Azionisti e Comunità finanziaria; le PA, Enti governativi e di controllo; le Comunità locali e Collettività in cui il Gruppo opera. Data la specificità del Business System di BasicNet, particolare rilevanza è assunta dai Sourcing Center e dai Licenziatari Commerciali (di seguito chiamati anche Licensee), partner commerciali del Gruppo ed entrambi parte di una più ampia categoria di clienti e consumatori (insieme ai negozi coinvolti dalle attività di retail), nonché i Fornitori (che includono sia i fornitori "no-core" del Gruppo per beni e servizi, sia i Sourcing Center, ovvero i fornitori "core" della controllata BasicItalia S.p.A., K-Way S.p.A. e Kappa Europe (e sue controllate), licenziatari di proprietà). Inoltre, particolare rilevanza per le attività del Gruppo in Italia è ricoperta dai Franchisee di proprietà delle controllate BasicRetail S.r.l. e K-WayRetail S.r.l.

Per perseguire i propri obiettivi in maniera condivisa ed efficace, valorizzando i ruoli e le potenzialità dei propri portatori di interesse, il Gruppo partecipa a diverse associazioni di categoria (ad es. Federazione Manageritalia, associazione ASCOM - Confcommercio di Torino e associazione Unione Industriale di Torino), nonché promuove alcune iniziative di coinvolgimento interno del personale (ad es. l'iniziativa "BasicPress.com", l'agenzia di stampa online del Gruppo grazie alla quale tutte le risorse sono periodicamente informate in merito alle novità e alle iniziative che riguardano il Gruppo, e diverse attività di carattere sociale e sportivo che ogni anno vengono promosse all'interno del Basic Village anche in forma "virtuale").

Elenco dei soggetti coinvolti dalle attività di business del Gruppo BasicNet

Con l'obiettivo di identificare le tematiche economiche, ambientali e sociali rilevanti per il Gruppo e per i soggetti coinvolti dalle attività di business (anche dette "materiali"), nel corso del 2021 il Gruppo BasicNet ha promosso un'attività di coinvolgimento interno del Top Management svolgendo un'analisi di materialità, processo chiave per la predisposizione della Dichiarazione non Finanziaria. Tale analisi ha permesso di selezionare le tematiche materiali oggetto di rendicontazione nel presente documento, nonché di valutarle secondo i principi proposti dalle linee guida GRI Standards: materialità, inclusione dei portatori di interesse, completezza dei dati e contesto di operatività del Gruppo.

Vista la continuità del business del Gruppo, l'analisi di materialità è risultata congruente con quanto emerso per la Dichiarazione del 2020 e risulta coerente con le indicazioni dello standard di rendicontazione e con i macro trend di settore. L'analisi condotta ha permesso di confermare le 15 tematiche materiali, suddivise in 5 macro-categorie (Governance e Compliance, Responsabilità economica, Responsabilità nella value chain, Responsabilità sociale e Responsabilità ambientale), per ognuna delle quali sono stati identificati i principali portatori di interesse maggiormente coinvolti. Tale panoramica costituisce uno strumento fondamentale per il Gruppo per selezionare le proprie priorità in materia di sostenibilità, nonché per indirizzare le azioni da sviluppare in tale ambito.

Categoria Tematica materiale Portatori di interesse coinvolti
Etica e Compliance Fornitori; Sourcing Center; Licensee; PA, enti
governativi e di controllo
Governance e
Compliance
Anti-corruzione Investitori, azionisti e comunità finanziaria;
Fornitori; Sourcing Center; Licensee; PA; enti
governativi e di controllo
Responsabilità Promozione dello sviluppo Sourcing Center; Licensee; Franchisee;
economica economico Comunità locali e collettività
R&D e innovazione Sourcing Center; Licensee; Clienti e
consumatori
Pratiche di approvvigionamento Fornitori; Sourcing Center
Responsabilità Sicurezza e protezione dei dati Sourcing Center; Licensee
nella value chain Lotta alla contraffazione Sourcing Center; Licensee; Clienti e
consumatori; Franchisee
Relazioni con i clienti Clienti e consumatori; Franchisee
Gestione e sviluppo delle risorse
umane
Risorse del Gruppo; Franchisee
Diversità e pari opportunità Risorse del Gruppo; Franchisee
Responsabilità Benessere dei lavoratori Risorse del Gruppo; Franchisee
sociale Salute e sicurezza dei dipendenti Risorse del Gruppo; Fornitori; Sourcing
Center; Licensee; Franchisee
Diritti umani Risorse del Gruppo; Fornitori; Sourcing
Center; Licensee; Franchisee
Responsabilità Utilizzo efficiente delle risorse
naturali
PA; enti governativi e di controllo
ambientale Tutela dell'ambiente PA; enti governativi e di controllo; Comunità
locali e collettività

Elenco delle tematiche materiali del Gruppo BasicNet e portatori di interesse coinvolti


2.2 La promozione dello sviluppo economico dei partner di BasicNet

L'analisi di materialità ha permesso di evidenziare come il business system di BasicNet sia caratterizzato dall'offrire opportunità di business ad una rete globale di aziende partner del Gruppo indipendenti, che siano essi Licenziatari di produzione (Sourcing Center) o Licenziatari commerciali (Licensee). Pertanto, BasicNet è consapevole di come la crescita economica del Gruppo stesso sia strettamente collegata allo sviluppo economico dei propri licenziatari, e di come questo legame rappresenti un primo importante fattore di sostenibilità già intrinseco nella natura delle attività del Gruppo.

I Sourcing Center sono entità terze rispetto al Gruppo alle quali è demandata la produzione e la commercializzazione dei prodotti, delocalizzati in varie aree del mondo a seconda della tipologia merceologica da produrre.

Il Gruppo BasicNet, tramite un market place, piattaforma informatica completamente integrata nel Network che consente un collegamento diretto fra il licenziatario produttivo e quello commerciale, offre ai Licensee un servizio di coordinamento volto a favorire l'incontro della domanda e dell'offerta: ciascun Licensee in funzione delle quotazioni dei singoli Sourcing Center pubblicate a sistema, può scegliere, a propria discrezione, il Sourcing Center verso cui emettere l'ordine di acquisto. La piattaforma consente di monitorare e aggregare tutte le transazioni fra Sourcing Center e Licensee, in modo da sfruttare i vantaggi economici di economie di scala.

La selezione e il monitoraggio dei Sourcing Center è affidata ad un team di persone specializzate nei processi produttivi, che hanno il compito di selezionare le fonti di approvvigionamento da contrattualizzare e di gestire il flusso di informazioni che si generano dal rapporto fra queste ed i Licensees. Il rapporto con i Sourcing Center è regolato dal contratto "Sourcing Agreement", siglato tra le parti dopo l'individuazione del Sourcing Center più appropriato e dopo aver effettuato un'analisi precontrattuale finalizzata a valutarne il potenziale tramite la raccolta di differenti informazioni (company profile, business registration certificate, memorandum and articles of association, audited accounts). Le fonti produttive sono partner con competenza e specializzazione nel loro settore e non sono dedicati alla sola rete commerciale BasicNet.

Il "Sourcing Agreement" disciplina il rapporto tra le parti individuando le regole di comportamento che il Sourcing Center deve osservare relativamente alla produzione, alla proprietà intellettuale, all'utilizzo dei marchi, alla tipologia di remunerazione "sourcing commission" e alla modalità di reporting.

Il "Sourcing Agreement" prevede specifiche clausole relative alla compliance sociale: il Gruppo BasicNet, infatti, aderisce ed incoraggia le proprie controparti commerciali a rispettare i più alti standard internazionali di etica e di pratica del mondo imprenditoriale. Al fine di divulgare tali principi, i Sourcing Center devono prendere visione e sottoscrivere il Codice Etico di Condotta ed il Forbidden Chemical Agreement. Il Codice Etico di Condotta, basato sulle convenzioni fondamentali dell'Organizzazione Internazionale del Lavoro (OIL) e la Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo, richiede a tutti i Sourcing Center di osservare tutte le leggi e i regolamenti applicabili relativi al rispetto della persona e dei diritti umani (riguardanti principalmente il lavoro minorile e involontario e la discriminazione), nonché alla salute e sicurezza e all'ambiente, e mantenere attive procedure per la tempestiva notifica alle Autorità locali nel caso di incidenti risultanti dalla condotta dei Sourcing Center stessi. I Sourcing Center devono altresì rispettare le leggi ed i regolamenti applicabili in merito alla produzione e importazione dei prodotti e si impegnano ad essere conformi al REACH European Community Regulation (EC 1907/2006).

Nel 2021 è stata rivista la PRSL (Product Restricted Substances List) per aggiornarla agli ultimi standard internazionali vigenti.

Anche per l'anno 2021, il processo di assessment è stato condotto come di abitudine su tutti i nuovi Sourcing Center, limitando in alcuni casi le visite fisiche a causa delle restrizioni dovute alla perdurante pandemia, ma richiedendo lo stesso standard di documentazione.

Come anticipato negli scorsi anni in merito alla presenza del Sourcing Agreement e del progetto Inlight, BasicNet ha attivato un processo di rating con Intertek allo scopo di procedere nel rafforzamento della propria responsabilità sociale.

BasicNet intende consolidare, presso tutte le realtà produttive con cui collabora, il valore ed i principi di un modello operativo che promuova lo Sviluppo Sostenibile, da un punto di vista economico, ambientale e sociale.

La finalità ultima del progetto è quella di una verifica sulla supply chain in modo da avere una valutazione oggettiva sui Partners produttivi e ridurre il rischio correlato in ambito sociale.

Tale intento è stato declinato in una linea di intervento che prevede la valutazione delle strategie e delle performance di sostenibilità dei fornitori da parte di un terzo Ente Indipendente (Inlight).

La valutazione delle performance di sostenibilità dei fornitori sarà oggettivata da un programma di Desktop Audit supportato dall'Ente terzo che terrà conto di indicatori internazionali, ciascuno con un peso determinato e specifico, che verranno utilizzati per calcolare per il singolo fornitore il Rischio Intrinseco (IR) e che sono:

  • Indicatore di Governance della Banca Mondiale,
  • Indice di Sviluppo Umano delle Nazioni Unite,
  • Indice di percezione della corruzione,
  • Rapporto del Dipartimento di Stato statunitense sul traffico di esseri umani.

Il progetto, che prevede il contatto diretto con ciascuna unità produttiva in tutte le parti del mondo, ha subito alcuni ritardi a causa della pandemia di Covid19 ancora in corso.

Tutte le unità sono state contattate ed avvertite, e in totale a fine 2021 174 unità produttive hanno provveduto a compilare il Questionario rispetto alle 43 del 2020.

Nel corso del 2021, BasicNet ha programmato e già parzialmente avviato numerose iniziative volte a un approccio sistemico alla sostenibilità, finalizzate a un ruolo attivo e consapevole del Gruppo.

Rimane un punto centrale dell'attività del Gruppo l'attenzione allo sviluppo di collezioni sostenibili, da rendere disponibili alla rete di Licenziatari, e alla gestione di un rating che privilegi i Sourcing che aderiscono alle iniziative del Gruppo.

L'obiettivo è migliorare costantemente il processo produttivo e la relativa filiera. Il Gruppo crede fortemente che ridurre al minimo l'impatto sociale e ambientale è un percorso e l'obiettivo finale è continuare a crescere in modo sostenibile offrendo prodotti interessanti in tal senso.

Rispetto a questa tematica, nel 2021 BasicNet ha aderito a Golden Links, un progetto con approccio circolare promosso da IntesaSanpaolo, Caritas Italiana e S-Nodi e che coinvolge le Caritas diocesane e svariate organizzazioni non-profit.

Il programma ha fissato l'obiettivo di distribuire articoli di varie merceologie a famiglie in stato di impoverimento permettendo al contempo di attivare percorsi lavorativi per donne vulnerabili, volti al miglioramento della loro vita economico-sociale, e di favorire il reinserimento di detenuti mediante il lavoro. BasicNet ha contribuito con più di 16.000 capi di campionario e prototipi.

Il Gruppo presta da sempre la massima attenzione al LEP (Labelling, External decoration, Packaging), considerato elemento distintivo del prodotto. BasicNet ha continuato la ricerca e il coinvolgimento dei Sourcing Centers principali sulla possibilità di utilizzare, per pendagli e scatole, materiali già riciclati o riciclabili, correlati con certificazioni che ne attestino la veridicità.

Per il Brand K-Way è in atto un restyling dei cartellini effettivo a partire dal secondo semestre 2022: tutti i cartellini avranno nuovi codici e saranno fatti in carta FSC, derivante da materiale di recupero o di riciclo.

È in atto un analogo lavoro per Superga che porterà ad avere cartellini e scatole in carta FSC a partire dal secondo semestre 2022 e dal primo semestre 2023 per gli accessori.

Invece, per quanto riguarda le main label del Brand Robe di Kappa, a partire dal primo semestre 2022 saranno in filato di poliestere riciclato.

È in corso uno studio specifico in collaborazione con Deloitte per esaminare i requisiti richiesti dalle nuove regole legate all'etichettatura ambientale e alla Plastic Tax (finalizzata a disincentivare l'utilizzo dei prodotti di materiale plastico, attraverso l'assoggettamento a una nuova imposta che colpisce la "plastica monouso"), che dovrebbero entrare in vigore rispettivamente a partire da giugno 2022 e da gennaio 2023, allo scopo di individuare correttamente i soggetti obbligati, l'ambito di applicazione, le informazioni obbligatorie e facoltative e soprattutto la fattibilità e le conseguenti modalità di gestione attraverso la piattaforma BasicNet.

Continua anche per il 2021 l'accordo di Kappa®, Robe di Kappa®, Superga®, K-Way® e Sebago® con Green Pea, il primo retail park dedicato al consumo consapevole, inaugurato nel 2020 nell'area Lingotto di Torino. Da oltre mezzo secolo, Kappa® e Robe di Kappa® lavorano per innovare il design e la qualità delle collezioni, sempre alla ricerca di prodotti e materiali sostenibili. K-Way®, che ha realizzato una collezione ad hoc per Green Pea, predilige processi e materiali ecosostenibili. Superga®, che con la sua "2750" è la prima sneaker al mondo realizzata al 100% con materie prime naturali, continua a perfezionare l'arte della semplicità; mentre Sebago® offre ai clienti di Green Pea servizi di risuolatura, ingrasso delle pelli, cambio lacci e pulitura.

Per quanto riguarda l'approccio sul singolo prodotto, lo sforzo di BasicNet è da sempre quello di offrire il miglior prodotto possibile al Network dei Licenziatari, con attenzione costante alla ricerca di prodotti con un contenuto mirato e certificato, nel pieno rispetto delle normative vigenti. Alcuni prodotti frutto di tale ricerca meritano particolare attenzione.

Superga®

Accanto ai prodotti in cotone organico biologico certificato, prodotto in accordo con standard agricoli biologici specifici a livello nazionale o internazionale, continua il percorso 100% vegan friendly e cruelty free su specifici styles dedicati.

I produttori sono tenuti a rispettarne il protocollo, ed un ente terzo autorizzato ne verifica e certifica il rispetto.

Continua parallelamente la ricerca di materiali alternativi con specifiche proposte mirate.

Sebago®

Il punto di forza è rappresentato dalla "durabilità" del prodotto, perché per la filosofia del Brand un acquisto consapevole è quello che dura nel tempo.

A tale proposito è nata una prima collaborazione con una calzoleria specializzata nella risuolatura e riparazione di calzature con lavorazione "Goodyear" per prolungare il ciclo di vita delle calzature.

Sebago®

La stessa filosofia si applica al Dockside Sail Project, calzature prodotte con vele usate, scarto della navigazione vera e propria.

Continua per l'abbigliamento la proposta di prodotti che utilizzano materiali in parte o totalmente riciclati, con certificazioni fornite dai produttori.

K-Way®

Anche per K-Way sono presenti diverse proposte. Tra queste, la collezione Amiable in nylon 100% riciclato e riciclabile, ottenuto da scarti di tessuto e reti da pesca attraverso un processo di lavorazione che abbatte le emissioni di gas serra, presente in molteplici declinazioni, compresa quella con imbottitura in recycled down.

I prodotti nati nell'ambito del progetto RE-BORN, invece, si basano su un nuovo approccio nella gestione dei tessuti di uso militare destinati allo smaltimento, i quali vengono recuperati per ottenere nuove caratteristiche estetiche e funzionali.

Kappa®

Degno di particolare nota il lancio in Spagna per il Betis (società polisportiva spagnola) di un kit gioco con tessuto riciclato. Il progetto sostenuto da una campagna marketing che, attraverso il verde, il colore principale del Betis, sottolinea l'anima green dell'iniziativa e del prodotto.

Lo stesso marchio presenta già una collezione in 100% polyestere riciclato.

Robe di Kappa®

Sono partiti i progetti sulle collezioni Kid ed un'attenzione merita lo style AARAU GREEN, polo in 100% cotone organico incluso nelle nuove collezioni.

Nel 2021, il numero totale di Sourcing Center coinvolti nelle attività di business del Gruppo è stato pari a 174 (163 effettivi, in quanto alcuni hanno unità produttive in più Paesi), con sedi operative localizzate in tutto il mondo, rispetto ai 150 (143 effettivi) del 2020.

L'aumento, avvenuto come sempre nel rispetto della ricerca della miglior opzione per tutti i Partners coinvolti nel processo di acquisto, è dovuto allo sforzo volto ad un migliore bilanciamento nelle diverse aree geografiche, ed è stato anche condizionato dall'impatto avuto dalla pandemia, la quale ha inciso particolarmente in alcuni territori.

Il numero totale di Licensee è rimasto sostanzialmente invariato: nel 2021 ne sono stati coinvolti 96, cioè 2 in più in confronto all'anno 2020. Questi ultimi fanno riferimento ai 2 nuovi contratti con data di inizio nel 2021, ma non hanno realizzato vendite durante l'anno.

Oltre al business dei licenziatari, il Gruppo intende anche contribuire al benessere economico e alla crescita delle comunità nelle quali si trova a operare attraverso l'erogazione di servizi efficienti e tecnologicamente avanzati. Come descritto nel Codice Etico, il Gruppo mantiene con le Pubbliche Autorità locali, nazionali e sopranazionali relazioni ispirate alla piena e fattiva collaborazione e alla trasparenza, nel rispetto delle reciproche autonomie e dei reciproci obiettivi economici. A prova di ciò, BasicNet fornisce sostegno per iniziative sociali, culturali ed educative, nonché attività di sponsorizzazione di importanti società sportive. Esiste un team interno dedicato alla gestione delle sponsorizzazioni, che ne presidia tutte le fasi, dalla creazione del prodotto in termini qualitativi e di immagine, alla selezione delle fonti di approvvigionamento dei prodotti, alla fornitura alle squadre ed alla gestione della partecipazione ad eventi e manifestazioni.

2.3 L'approccio alla fiscalità di BasicNet

Le decisioni del Gruppo rispetto alle operazioni ed al business sono guidate dagli obiettivi commerciali e industriali dell'azienda e per questo motivo le considerazioni fiscali risultano rilevanti come supporto nell'ottica del raggiungimento di tali obiettivi.

Il Gruppo è consapevole dell'importanza che questi flussi finanziari hanno per il benessere collettivo e pertanto assicura la conformità alle regole stabilite dalle singole giurisdizioni fiscali in cui opera rispetto al versamento di tasse e imposte, adottando un comportamento coerente con i principi di chiarezza, trasparenza e correttezza. Questi principi sono regolamentati dal testo unico sulle imposte dei redditi, e sono volti alla minimizzazione del rischio e alla conformità normativa nazionale ed internazionale.

Il Gruppo BasicNet individua il Consiglio di Amministrazione della Capogruppo come l'organo di governo competente a esaminare e approvare le proiezioni economiche e fiscali delle Società del Gruppo.

La Società Capogruppo ha aderito al consolidamento fiscale previsto dagli articoli 117 e seguenti del TUIR - DPR 22 dicembre 1986 n. 917 con tutte le società del Gruppo interamente controllate di diritto fiscale nazionale. Esiste una procedura codificata a livello di Gruppo e una gestione del rischio improntata alla massima prudenza, dove il controllo interno consiste nelle attività impostate al fine di proteggere i beni aziendali, gestire efficacemente le attività societarie e fornire con chiarezza informazioni sulla situazione patrimoniale, economica e finanziaria del Gruppo, nonché nelle attività finalizzate all'identificazione e al contenimento dei rischi aziendali.

Nel 2020, in continuità con il precedente accordo stipulato per il periodo 2015-2019, è stata presentata l'istanza per il rinnovo dell'accordo sul "Patent box" che consente alla società di accedere ad un beneficio sul reddito imponibile, secondo le modalità definite dalla norma di riferimento, per il

quinquennio 2020-2024 con riferimento, così come definito all'art. 56 del D.L. 50/2017, a brevetti industriali, a disegni e modelli giuridicamente tutelabili, all'utilizzo di software protetto da copyright.

Ulteriori informazioni sulla gestione della Governance fiscale e della gestione delle preoccupazioni in materia fiscale, possono essere trovate nel paragrafo "Rischi relativi alle controversie legali e fiscali" del capitolo "Principali rischi e incertezze" nella Relazione sulla Gestione.

3. Responsabilità nella Value Chain

3.1 La catena di fornitura

Il Gruppo prevede una distinzione tra i rapporti intrapresi con i fornitori di beni e servizi (fornitori "noncore"), e quelli con i Sourcing Center e i Licensee, veri e propri partner commerciali del Gruppo. Come evidenziato dalla mappatura dei portatori di interesse del Gruppo, il particolare Business System di BasicNet prevede a sua volta una distinzione tra i rapporti intrapresi con i Licensee, intesi come partner commerciali nonché Clienti e Consumatori del Gruppo, e i Sourcing Center, quali fornitori "core" delle controllate BasicItalia S.p.A., K-Way S.p.A. e della Kappa France S.a.s.

Fornitori "core"

BasicItalia S.p.A., K-Way S.p.A. e Kappa France S.a.s., licenziatario di proprietà e relativa controllata per il 100% delle quote, si configurano in tutto e per tutto come licenziatari commerciali per l'utilizzo e lo sviluppo dei diritti di proprietà intellettuale e dei prodotti di tutti i marchi di BasicNet, e operano acquistando dai Sourcing Center e distribuendo prodotti finiti sul proprio territorio di competenza. Pertanto, non avendo alcuna produzione interna, gli unici fornitori "core" del Gruppo sono rappresentati dai Sourcing Center che forniscono i prodotti alle controllate BasicItalia S.p.A., K-Way S.p.A. ed al Gruppo Kappa Europe.

L'acquisto dei prodotti da parte di BasicItalia S.p.A., K-Way S.p.A. e Kappa France S.a.s. avviene attraverso il market place che mette a disposizione le quotazioni dei Sourcing Center selezionati da BasicNet sulla base dei requisiti tecnici necessari per soddisfare le esigenze espresse dal Gruppo in termini di qualità, volumi e tempi di produzione, oltreché di solidità finanziaria del produttore, effettuata con specifiche visite in loco, ripetute nel tempo per valutarne la continuità. Si segnala che, durante il periodo di pandemia, al fine di mantenere il continuo contatto con i Sourcing Center e visione delle loro performance, le visite in loco sono state sostituite da frequenti contatti online.

Le società BasicNet Asia e BasicNet Asia Vietnam sono state costituite con il compito di gestire i rapporti con i Sourcing Center dell'area, al fine di ottimizzare il presidio del controllo sull'attività dei medesimi e di garantire il costante ricambio dei fornitori e contrastare posizioni di forza.

I contratti di Sourcing si basano su uno standard consolidato nel tempo, predisposto da legali esterni specializzati. Qualora i singoli contratti necessitino di deroghe, modifiche o integrazioni, per effetto di volontà negoziali concordate o di compliance a specifiche normative locali, tali previsioni sono preventivamente analizzate da legali internazionali o specializzati sul territorio del licenziatario.

L'antitrust viene gestito con procedure e regole di controllo che prevedono che gli articoli strategici siano prodotti da almeno due/tre Sourcing Center, dove possibile, in differenti aree geografiche, che ogni cinque anni venga data alternanza alla fonte produttiva e che i produttori non occupino per più del 50% la loro capacità produttiva con prodotti di marchi del Gruppo. Se questi parametri non sono rispettati possono essere attivate procedure temporanee di deroga specifiche per ogni caso.

Tutti i Sourcing Center che entrano a fare parte del Network del Gruppo, indipendentemente che siano Clienti e consumatori di BasicNet o fornitori "core" di BasicItalia S.p.A., K-Way S.p.A. e Kappa France S.a.s., sono chiamati a prendere visione e sottoscrivere il Codice Etico di Condotta, basato sulle convenzioni fondamentali dell'Organizzazione Internazionale del Lavoro (OIL) e la Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo, ed il Forbidden Chemical Agreement.

Coerentemente con l'anno 2020, anche nel 2021 la quasi totalità dei Sourcing Center che operano come fornitori di BasicItalia S.p.A., K-Way S.p.A. e Kappa France S.a.s. sono fornitori Asiatici ed Europei.

Fornitori di beni e servizi

Nel Gruppo l'approvvigionamento di beni e servizi è regolamentato da specifiche procedure interne che, oltre a indicare i principi generali da adottare per la gestione responsabile della catena di fornitura, prevedono un'efficiente pianificazione e gestione degli acquisti. A questo proposito, è prevista all'interno del Gruppo una segregazione dei ruoli, assegnata alle differenti ".com" (ovvero le singole unità aziendali), in riferimento alla determinazione del fabbisogno, la selezione, la certificazione e approvvigionamento dei fornitori, nonché l'attestazione dell'avvenuta prestazione o entrata delle merci e il pagamento. Gli acquisti di beni a supporto dell'attività aziendale (cancelleria, materiali di consumo, modulistica, ecc.), definiti "non-core" e l'acquisto di servizi (servizi di assistenza, noleggi, abbonamenti, consulenze e altri servizi, ecc.), sono gestiti interamente sulla piattaforma online aziendale dal momento della richiesta, alla gestione delle approvazioni e della fatturazione.

I compensi e le somme a qualsiasi titolo corrisposte ai fornitori e consulenti per forniture e incarichi professionali devono essere in linea con le condizioni di mercato e adeguatamente documentati. Sono vietate e perseguite pratiche di corruzione, favori illegittimi, comportamenti collusivi, sollecitazione di vantaggi, corresponsione di benefici materiali e immateriali, nonché di altri vantaggi finalizzati a influenzare la conclusione degli affari. Sono tuttavia ammesse gratuità di modico valore nell'ambito degli usi e delle abitudini. Eventuali conflitti di interessi nella scelta del fornitore devono essere prontamente segnalati al proprio superiore.

La selezione dei fornitori di beni non codificati è in capo alla risorsa dedicata della ".com" di riferimento. La richiesta d'acquisto è automaticamente inviata per approvazione rispettivamente al responsabile diretto del richiedente e al CFO o all'AD a seconda dell'importo dell'ordine.

La scelta dei fornitori e dei consulenti esterni è effettuata secondo criteri di competenza, professionalità, economicità, correttezza e trasparenza. I fornitori devono garantire il rispetto delle leggi, usi e consuetudini in materia di lavoro vigenti nel proprio paese, nonché il rispetto di quanto indicato nel Codice Etico e nel Codice Etico di Condotta per i Sourcing Center.

BasicNet, in caso di affidamento di lavori, servizi e forniture a imprese appaltatrici, provvede a fornire agli stessi soggetti le informazioni sui rischi specifici esistenti nell'ambiente in cui sono destinati ad operare e sulle misure di prevenzione e di emergenza adottate in relazione alla propria attività, conformemente a quanto previsto dall'Art. 26 del D.Lgs. 81/2008. BasicNet, nel caso di fornitori esterni che operano in modo continuativo all'interno delle sedi della stessa, provvede a predisporre il "Documento Unico di Valutazione dei Rischi Interferenti" (DUVRI) sulla base di un modello standard unico e considera i rischi di interferenze delle Società appaltatrici. Ogni fornitore di lavori e servizi viene preventivamente qualificato da BasicNet attraverso la verifica tecnico-professionale ai sensi del D.Lgs. 81/2008. Nell'anno 2020 il Gruppo Basic ha aggiornato il DUVRI con il rischio Covid-19. Il documento aggiornato è poi stato fatto compilare ad imprese appaltatrici e fornitori.

Tutti i fornitori, nel momento dell'affidamento di incarico o di richiesta di servizi ad un'impresa appaltatrice, sono valutati sulla base della seguente documentazione:

  • DURC;

  • Certificato C.C.I.A.A.;

  • Autocertificazione ex art. 38, ai sensi dell'art. 26 D.Lgs. 81/2008;
  • Elenco nominativo del personale addetto che sarà adibito alle attività presso le sedi con sintetico curriculum ed indicazione del referente presso il cantiere;
  • Sottoscrizione del Codice Etico del Gruppo BasicNet.

Nel 2021 i fornitori movimentati dal Gruppo sono stati circa 2.115 a fronte dei circa 2.140 dello scorso anno, per le tipologie di acquisti non strettamente correlate alle attività core, e tra questi circa il 69% è di provenienza italiana, rispetto al 65% dello scorso anno.

Tra le principali categorie merceologiche dei fornitori movimentati dal Gruppo vi sono: materiali di consumo, spese per eventi e sponsorizzazioni e sviluppo software.

3.2 Protezione dei dati

Il Gruppo tutela la riservatezza e la confidenzialità delle informazioni e dei dati, relative a Risorse Umane, a collaboratori o a terzi, raccolti in ragione o in occasione dello svolgimento dell'attività lavorativa, attraverso l'adozione di specifiche procedure relative al processo IT che regolano la gestione dei sistemi informativi e delle procedure adottate per la sicurezza informatica.

Le politiche di riservatezza e del trattamento delle informazioni sono indicate dal Codice Etico e stabiliscono che i destinatari di quest'ultimo sono tenuti a non utilizzare informazioni attinenti all'organizzazione aziendale, atti, documenti, relazioni, disegni e qualsiasi altro materiale che non sia pubblico per scopi non connessi con l'esercizio della propria attività e a non utilizzare le medesime informazioni in modo difforme alle previsioni aziendali o alle leggi e ai regolamenti vigenti.

Chiunque, nello svolgimento delle proprie mansioni, venga a conoscenza di informazioni privilegiate, riservate o confidenziali, come individuate dalla normativa vigente, è tenuto alla riservatezza. Per quanto precede, la comunicazione all'esterno delle informazioni che rivestono carattere di riservatezza avviene esclusivamente da parte delle persone a ciò autorizzate, nel rispetto delle procedure adottate dal Gruppo e, in ogni caso, in conformità alle vigenti disposizioni e con l'osservanza dei principi della parità e della contestualità dell'informativa.

I destinatari del Codice Etico, nel rispetto della normativa in materia di abusi di mercato, non devono in nessun modo utilizzare le informazioni privilegiate per trarre vantaggi di alcun genere, siano essi diretti o indiretti, immediati o futuri, personali o patrimoniali.

Il Gruppo ha provveduto a nominare formalmente l'Amministratore del Sistema Informatico Aziendale (ADS) nel 2019 per le società italiane, e ha affidato la gestione delle attività relative alla sicurezza informatica agli addetti della ".com" BasicSystem.

Per le società gestite in Italia, al fine di provvedere al mantenimento di un elevato livello di protezione dei sistemi aziendali, la rete aziendale è protetta perimetralmente da un cluster di due firewall al fine di mitigare il rischio di accessi ed attività non autorizzate dall'esterno mentre l'accesso da remoto è garantito da connessioni VPN autorizzate, la cui gestione è demandata al cluster dei firewall. La protezione della rete interna si avvale anche di una nuova piattaforma "CyberIA Darktrace" che consente l'individuazione e la segnalazione di anomalie su possibili intrusioni o di variazioni rispetto alle normali operazioni quotidiane effettuate sulla rete aziendale.

La protezione perimetrale dell'infrastruttura IT è affidata ad un ente esterno certificato, un servizio di SOC (Security Operation Center) che garantisce un monitoraggio completo di tutta l'infrastruttura 24h su 24h. Si segnala, inoltre, l'introduzione di una nuova policy sulla protezione delle password degli utenti e degli accessi agli applicativi mediante l'attivazione della "Multifactor Authentication", o autenticazione a due fattori.

In aggiunta, BasicNet ha adottato la "Procedura per la sicurezza informatica", che prevede che tutta la documentazione elettronica (i.e. file di lavoro) utilizzata nello svolgimento delle attività aziendali sia archiviata all'interno di apposite cartelle di rete ad accesso segregato. Per ogni cartella di rete è stato definito un gruppo di protezione globale cui sono assegnate le differenti utenze e le richieste di cambio, inserimento e variazione del gruppo di appartenenza sono inviate da parte dei Responsabili di ".com" a BasicSystem.

Il Gruppo ha definito inoltre la "Procedura Backup" delle informazioni e dei dati contenuti nei server aziendali che consentono il riavvio e il ripristino dei sistemi e delle risorse di rete in caso di particolari problematiche o eventi incidentali. Questa procedura prevede un backup giornaliero, settimanale e mensile dei dati e il mantenimento di un backup in cassaforte presso la Server Farm.

Al fine di sensibilizzare gli utenti sulla tematica della sicurezza è previsto che, in fase di assunzione, tutte le risorse sottoscrivano un documento descrittivo delle policy aziendali di sicurezza e svolgano specifici corsi online relativi alle procedure informatiche da seguire. Inoltre, all'interno di una apposita sezione dell'intranet aziendale, sono pubblicati video esplicativi volti a sensibilizzare in merito al corretto utilizzo degli strumenti informativi aziendali.

Per il Gruppo Kappa Europe, entrato nell'area di consolidamento nel 2019, è stato condotto un assessment del sistema informativo e sono in fase di definizione le attività necessarie per rendere la policy uniforme a quella del Gruppo Basic.

Adesione al Regolamento europeo sulla protezione dei dati personali (di seguito "Regolamento") e alla normativa di riferimento applicabile

Con l'entrata in vigore del Regolamento UE n. 2016/679 del Parlamento Europeo e del Consiglio, del 27 aprile 2016, relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati, che ha abrogato la direttiva 95/46/CE, è scaturita l'esigenza di implementare all'interno del sistema organizzativo delle Società del Gruppo uno specifico Sistema di gestione della privacy con procedure ed istruzioni operative specifiche, che si fonda su un adeguato processo di risk assessment finalizzato alla valutazione del rischio Privacy.

Tra le principali novità normative è stato, infatti, introdotto il concetto della "Privacy by Design" (tutela del dato fin dalla progettazione) che riguarda il principio di incorporazione della privacy a partire dalla progettazione di un processo aziendale, e della "Privacy by Default" (tutela della privacy per impostazione predefinita) che prevede il porre in essere misure tecniche e organizzative adeguate per garantire che siano trattati solo i dati personali per ogni specifica finalità del trattamento.

Il Sistema di Gestione Privacy implementato nel corso del 2018 ha compreso, principalmente, i "Registri dei trattamenti", le principali procedure in ambito privacy, il "Manuale di Gestione Privacy", le "informative privacy" per gli interessati, gli atti di nomina indirizzati ai soggetti coinvolti, a diverso titolo, nelle attività di trattamento aziendali (tra cui, ad esempio, atti di nomina a responsabile esterno, ad addetto autorizzato) al fine dell'adeguamento alla nuova normativa in materia di protezione dei dati personali. Nel corso del 2021, all'interno delle procedure previste dal sistema di controllo integrato, sono stati effettuati controlli sulla corretta applicazione delle procedure, sugli adempimenti posti in essere per l'adeguamento al Regolamento e alla normativa di riferimento applicabile, sulle richieste degli interessati pervenute al Gruppo e sull'inventario delle violazioni (l'attività è stata aggiornata nel corso del 2021, anno in cui non sono state segnalate violazioni). Per quanto concerne il Gruppo Kappa Europe, è in corso un assessment per la verifica del sistema di gestione della privacy dallo stesso già implementato, al fine di definire - ed eventualmente programmare - gli opportuni interventi di allineamento ai sistemi adottati dal Gruppo Basic (pienamente in linea con la normativa privacy di riferimento).

3.3 Tutela del consumatore

Il Gruppo BasicNet è costantemente impegnato nel rispetto di tutte le leggi e regolamenti per la tutela del consumatore, prestando estrema attenzione sia verso i prodotti, tramite specifiche attività di lotta alla contraffazione, che nell'attenzione verso i clienti, per mezzo di attività di tutela della privacy, politiche di reso e di fidelizzazione degli stessi.

BasicTrademark contro la contraffazione

BasicNet gestisce tutte le attività di lotta alla contraffazione in modo centralizzato mediante il costante monitoraggio del mercato. Le segnalazioni arrivano indirettamente dalla Polizia Postale, dalla Guardia di Finanza e dall'Agenzia delle Dogane, ma anche direttamente dai clienti italiani ed esteri, dal Network dei licenziatari e dei corrispondenti legali, che possono entrare in contatto con il Gruppo tramite la sezione dedicata "hunt the fake/caccia al falso" sul sito BasicTrademark.com e su tutti i siti dedicati alle vendite online. Un link dedicato alla segnalazione di prodotti contraffatti è presente anche su tutti i siti istituzionali di e-commerce.

Le segnalazioni vengono processate singolarmente tramite l'analisi dei campioni e delle informazioni disponibili e la successiva redazione delle perizie tecniche. Nel caso siano necessarie attività investigative preliminari alle azioni di sequestro, BasicNet coordina e presiede tali attività unitamente alle operazioni relative alla rimozione/oscuramento e riassegnazione di siti illegali.

L'attività di monitoraggio ed enforcement è inoltre coadiuvata dalle attività svolte da enti esterni preposti a tale scopo, in particolar modo per quanto riguarda la contraffazione online.

Etichettatura BasicLabels

Ogni prodotto sviluppato e commercializzato da BasicNet è munito di un'etichetta che contiene le informazioni previste dalle varie normative italiane ed estere ed in particolare il Codice del Consumo D.Lgs. 206/2005, il Regolamento UE 1007/2011 - relativo alle denominazioni delle fibre tessili e all'etichettatura e al contrassegno della composizione fibrosa dei prodotti tessili - e le specifiche normative nazionali qualora previste e richieste dai singoli licenziatari. In aggiunta, su ogni etichetta è presente l'informazione che permette di ricondurre gli articoli ai singoli ordini dei licenziatari e che, unitamente alle altre informazioni presenti sulle etichette, permette a BasicNet di verificarne l'originalità e la coerenza con la merce presente sul mercato.

Il progetto BasicLabel fornisce al cliente finale la conferma dell'autenticità dei prodotti acquistati e la loro adeguata tracciabilità.

Il sistema permette una gestione totalmente online che, partendo dalle informazioni dei capi presenti su BasicSamples e BasicSpecs (rispettivamente l'area di definizione delle collezioni e vendita del campionario e l'area di definizione delle specifiche tecniche) permette, al momento della conferma dell'accettazione di un ordine tramite BasicFactory (la piattaforma online di gestione degli ordini dei Sourcing Center), di inviare automaticamente ai produttori della BasicLabels un ordine di etichette pari al numero di capi da produrre (a cui sono aggiunte delle specifiche tolleranze) garantendo un controllo assoluto sul numero di capi realizzati. Il progetto è attivo attualmente sui prodotti del marchio K-Way, Superga, Briko e Sebago (Apparel) coprendo nel 2021 circa il 70% dei prodotti.

Con l'evolversi del progetto BasicLabel, si è introdotto l'utilizzo delle etichette con RFID (Radio Frequency Identification) che consente al Sourcing Center di associare tutte le etichette al codice del prodotto e consente una lettura più agevole in fase di stoccaggio della merce e di distribuzione.

Per il 95% dei prodotti Kappa viene utilizzata un'etichetta RFID. Dal primo semestre 2022 il sistema è stato esteso anche a Robe di Kappa ed è al vaglio la possibilità di estendere il progetto con etichetta RFID anche su K-WAY, a partire dal primo semestre 2023.

4. Responsabilità Sociale

4.1 Le Risorse Umane del Gruppo BasicNet

Il Gruppo riconosce la centralità delle Risorse Umane nella convinzione che il principale fattore di successo di ogni impresa sia il contributo professionale delle persone che operano, in un quadro di lealtà e fiducia reciproca. Pertanto, come richiamato nel Codice Etico, il Gruppo si impegna a tutelare e valorizzare le Risorse Umane di cui si avvale.

L'organico di Gruppo al 31 dicembre 2021 risulta essere costituito da 864 dipendenti, di cui il 75,35% lavora nelle sedi italiane. La maggioranza dei lavoratori gode di un contratto full-time (765 di cui 287 uomini e 478 donne), mentre delle 99 risorse sotto contratto part-time, il 92,93% è donna. La forte presenza di lavori a tempo determinato è concentrata nell'area retail in considerazione della stagionalità e delle fasi di apertura di nuovi punti vendita, inoltre il Gruppo ricorre all'uso del lavoro interinale in maniera occasionale.

Risorse per tipologia 2021 2020
contrattuale (nr.)* Uomini Donne Totale Uomini Donne Totale
Italia 200 451 651 188 402 590
Tempo indeterminato 148 327 475 144 311 455
Tempo determinato 52 124 176 44 91 135
Estero 94 119 213 97 105 202
Tempo indeterminato 67 69 136 72 74 146
Tempo determinato 27 50 77 25 31 56
Totale 294 570 864 285 507 792
di cui:
Full-time 287 478 765 275 410 685
Part-time 7 92 99 10 97 107

* I dati relativi al numero totale dei dipendenti si riferiscono solo agli headcount (non FTE) del personale interno al 31 dicembre 2021

A seguito del perdurare della pandemia, anche nel 2021 il Gruppo ha fatto ricorso alla cassa integrazione in deroga (CIGD) registrando la seguente riduzione oraria:

Risorse Coinvolte Totale CIGD Totale ore
lavorabili
% cassa su ore
lavorabili
BasicNet 201 28.229 429.324,80 6,58
BasicItalia 147 16.620 298.413,00 5,57
BasicRetail 195 52.070 292.090,80 17,83
Totale 543 96.919 1.019.828,60 9,50

Nel 2021 sono state assunte 268 nuove risorse (91 uomini e 177 donne). Il numero delle risorse in uscita è stato pari 196 persone, che ha comportato un tasso di turnover pari al 22,68%. Le nuove assunzioni e le cessazioni sono prevalentemente registrate nell'area Retail.

Tasso di entrata e 2021 2020
turnover Assunzioni
(nr.)
Cessazioni
(nr.)
Tasso di
Entrata*
Turnover** Assunzioni
(nr.)
Cessazioni
(nr.)
Tasso di
entrata
Turnover
Genere
Uomini 91 82 30,95% 27,89% 63 79 21,11% 27,72%
Donne 177 114 31,05% 20,00% 125 132 24,65% 26,04%
Fasce di età
Meno di 30 anni 186 124 80,52% 53,68% 151 150 55,93% 55,56%
Da 30 a 50 anni 72 62 14,81% 12,76% 33 51 7,91% 12,23%
Oltre 50 anni 10 10 6,80% 6,80% 4 10 3,81% 9,52%
Area geografica
Italia 203 142 31,18% 21,81% 151 175 25,59% 29,66%
Estero 65 54 30,52% 25,35% 37 36 18,32% 17,82%
Totale 268 196 31,02% 22,69% 188 211 23,74% 26,64%

* Rapporto tra il numero di assunzioni per categoria e il totale dei dipendenti per categoria al 31 dicembre

** Rapporto tra il numero di cessazioni per categoria e il totale dei dipendenti per categoria al 31 dicembre

La ".com" BasicGuys presidia le attività riguardanti la gestione e l'amministrazione del personale per tutte le società del Gruppo, tra cui:

  • pianificare e garantire l'adeguatezza delle Risorse Umane impiegate, sia in termini quantitativi che qualitativi;
  • gestire i rapporti con le risorse dall'assunzione alla cessazione del rapporto di lavoro, curando la corretta applicazione della normativa giuslavoristica, previdenziale e fiscale e pianificare, programmare e controllare il costo del lavoro assicurando la puntuale e corretta gestione di paghe, stipendi e dei relativi adempimenti contributivi e tributari;
  • gestire i rapporti con le rappresentanze sindacali, le associazioni imprenditoriali e gli enti previdenziali;
  • assicurare, tramite politiche, procedure e norme interne, opportunamente diffuse e aggiornate, l'ordinato svolgimento delle attività aziendali in conformità agli standard operativi e alle direttive aziendali.

In termini di procedure di recruiting, le assunzioni effettuate dal Gruppo scaturiscono sempre dalle necessità espresse direttamente dai responsabili delle ".com" evidenziate in sede di predisposizione del budget, nonostante sia prassi favorire lo spostamento delle risorse interne qualora questo sia possibile. In generale, i canali di recruiting utilizzati sono i seguenti:

  • la ricerca dei profili richiesti tra i dipendenti del Gruppo;
  • le candidature provenienti dal sito ufficiale di BasicNet (section BasicGuys jobs);
  • convenzioni con Università (limitatamente a stage);
  • recruiting online.

L'iter di selezione è gestito attraverso l'applicativo BasicGuys, al quale possono accedere le Risorse Umane della ".com" BasicGuys e i Responsabili di tutte le ".com", e che garantisce la tracciabilità dell'iter di selezione. Per facilitare l'inserimento delle risorse, BasicNet promuove costantemente numerose esperienze formative. Nel 2021 in Italia sono stati attivati 62 tirocini di cui 40 hanno terminato il periodo di stage nel 2021. Dei tirocini cessati, sono stati stabilizzati con rapporto di lavoro subordinato 30 risorse.

4.2 Diversità e pari opportunità

Come descritto nel Codice Etico, il Gruppo ritiene fondamentale, nell'espletamento dell'attività economica, che la gestione dei rapporti di lavoro sia orientata a garantire pari opportunità e a garantire la crescita professionale di ciascuno.

A prova di ciò, al 31 dicembre 2021 l'organico totale di Gruppo risulta essere formato per il 34,03% da uomini e per il 65,97% da donne, a conferma di una forte componente femminile nel Gruppo. Il 56,25% dell'organico complessivo è composto da risorse di età compresa tra i 30 e i 50 anni, il 17,01% ha un'età superiore ai 50 anni e il 26,74% ha un'età inferiore ai 30 anni.

Risorse per indicatori di 2021 2020
diversità Dirigenti Impiegati Operai Dirigenti Impiegati Operai
Genere
Uomini 69,70% 32,18% 50,00% 69,74% 32,01% 45,00%
Donne 30,30% 67,82% 50,00% 30,26% 67,99% 55,00%
Fasce di età
Meno di 30 anni 0,00% 27,87% 25,00% 5,00% 32,00% 25,00%
Da 30 a 50 anni 42,42% 56,97% 50,00% 58,00% 55,00% 55,00%
Oltre 50 anni 57,58% 15,17% 25,00% 37,00% 13,00% 20,00%
Totale 3,81% 93,86% 2,31% 10,00% 88,00% 3,00%

Il Gruppo, come ogni anno, rinnova il suo impegno nei valori etici della responsabilità sociale promuovendo l'assunzione di risorse delle cosiddette categorie protette. Al 31/12/2021 il numero di risorse presenti è 23 (11 donne e 12 uomini).

Risorse appartenenti a 2021 2020
categorie protette (nr.) Uomo Donna Uomo Donna
Inquadramento
Dirigenti 1 - 1 3
Impiegati 10 9 5 8
Operai 1 2 1 2
Totale 12 11 7 13

Anche rispetto al coinvolgimento dei licenziatari nelle attività di business, il Codice Etico di Condotta per i Sourcing Center prevede e garantisce che i medesimi impieghino i propri lavoratori esclusivamente sulla base delle loro abilità a compiere il lavoro. I Sourcing Center sono tenuti a non adottare alcuna forma di discriminazione in base all'età, genere, maternità, stato civile, nazionalità, preferenze culturali, religiose o qualsiasi altra forma di discriminazione in relazione alle pratiche di assunzione, determinazione di compensi, scioglimento del rapporto di lavoro o pensione.

4.3 Formazione e sviluppo del capitale umano

Come descritto nel Codice Etico, il Gruppo da sempre si impegna nella crescita professionale dei lavoratori, adottando negli anni una politica di gestione delle Risorse Umane volta alla valorizzazione del capitale umano e attribuendo alla formazione professionale dei lavoratori un ruolo strategico nella valorizzazione delle risorse. Per questo motivo, la ".com" BasicEducation si occupa di pianificare, organizzare e rendicontare le attività di formazione dei dipendenti del Gruppo, promuovendo lo sviluppo delle Risorse Umane.

La formazione inizia sin dall'atto dell'assunzione. Tutti i nuovi assunti, dopo aver ricevuto la documentazione contenente l'informativa sul Codice in materia di Protezione dei Dati Personali (D.Lgs. n. 196 del 30/6/2003), il Codice Etico e di Comportamento di Gruppo, un opuscolo informativo in materia di Salute e Sicurezza, e una dichiarazione di consenso per le riprese audio-video ai sensi dell'art. 13 D.Lgs. 196/2003, indipendentemente dalla loro assegnazione, partecipano al corso introduttivo di 4 giorni ("Welcome on Board"). Durante questi primi giorni viene data alle nuove risorse una panoramica dell'attività del Gruppo e del suo business model e vengono presentati i benefits aziendali e gli strumenti aziendali, tra cui quelli informatici (es. sistema di bollatura, modalità di richiesta permessi, assenze, ecc.).

BasicEducation definisce annualmente un Piano di Formazione di Gruppo, successivamente caricato a sistema all'interno della sezione dedicata per ogni singolo dipendente. Le attività formative svolte sono definite sulla base di esigenze normative (es. D.Lgs. 81/2008)1 , esigenze lavorative espresse dai dipendenti e update sui processi, coerentemente con le politiche praticate del Gruppo.

Anche nel 2021 è proseguito il progetto volto alla preparazione delle risorse impiegate nei punti vendita di proprietà e al costante aggiornamento delle Risorse Umane del Gruppo. Nel 2021 il Gruppo ha erogato oltre 5000 ore di formazione per le sue Risorse Umane, per un totale di 596 persone formate. Di queste ore, il 29% sono relative alla formazione sulla Salute e Sicurezza (D.Lgs. 81/2008), mentre la restante parte è costituita da formazione finanziata, Codice Etico, business model, competenze nell'utilizzo di software 3D e politiche doganali. Per questi ultimi corsi è stato chiesto il finanziamento del Fondo Interprofessionale Fondimpresa, ecc.

1 I dati e le informazioni relative alla formazione su politiche e pratiche anti-corruzione sono presenti nella Relazione sul Governo Societario e gli Assetti Proprietari, sezione "Modello Organizzativo ex. D.Lgs. 231/2001".

Ore di formazione erogate 2021 2020
Ore di formazione totali 5.532 5.133
di cui in aula 3.804 3.055
di cui online 1.728 2.078
% delle ore di formazione finanziate2 3,90% 2,40%

Per il 2021 le ore di formazione erogate alle risorse in stage sono state scorporate dal computo totale e ammontano a

Ore di formazione erogate (risorse in stage) 2021 2020
Ore di formazione totali 487 432,00
di cui in aula 371 363,00
di cui online 116 69,00

Tutte le risorse del Gruppo hanno a disposizione due canali di accesso alla formazione, la piattaforma elearning e la modalità frontale; sono altresì previsti affiancamenti presso i punti vendita a insegna del Gruppo nella formazione mirata al business model e gestione dei punti vendita. I corsi erogati sono sia individuali che di Gruppo.

Nel 2021, a causa della situazione di emergenza generata dalla pandemia Covid-19, gli affiancamenti nei punti vendita generalmente previsti per tutte le nuove risorse durante la formazione di "Welcome on Board" sono stati sospesi fino al mese di giugno.

La formazione svolta in presenza è stata mantenuta, ed erogata, ove possibile e necessario, nel rispetto dei protocolli messi in atto per contenere la pandemia Covid-19.

2 Attività formative per le quali è stato richiesto il finanziamento al Fondo Interprofessionale Fondimpresa.

2021 2020
Formazione per inquadramento e
genere
Risorse
formate
(nr.)
Ore medie
pro-capite
(**)
Risorse
formate
(nr.)
Ore medie
pro-capite
(*)
Dirigenti 28 7,99 43 8,50
Uomini 19 8,19 28 6,13
Donne 9 7,53 15 13,96
Impiegati 548 6,34 687 6,20
Uomini 158 7,34 216 5,13
Donne 390 5,86 471 6,70
Operai 20 6,49 21 8,80
Uomini 10 10,96 11 14,67
Donne 10 2,02 10 4,00
Totale 596 6,40 751 6,48
di cui donne 409 5,82 496 6,97

* Le ore medie pro-capite sono calcolate prendendo in considerazione il numero medio di risorse dell'anno di riferimento per ciascuna categoria professionale.

** Le ore medie pro-capite sono calcolate prendendo in considerazione il numero di risorse al 31/12 dell'anno di riferimento per ciascuna categoria professionale. Il perimetro considerato per i dati relativi alla formazione pro-capite include tutto il personale del Gruppo (sedi italiane ed estere).

Il lieve incremento delle ore di formazione erogate tiene conto dell'inclusione nel perimetro di riferimento delle risorse Kappa Europe (183 risorse).

Nell'ambito della promozione di una formazione volta all'aggiornamento continuo delle risorse su esigenze specifiche legate alle attività, si sono individuati ambiti specifici di intervento. Per il 2021 i programmi di aggiornamento hanno riguardato principalmente lo sviluppo di competenze nell'utilizzo di software 3D per il design di prodotto e politiche doganali. Per questi corsi è stato chiesto il finanziamento del Fondo Interprofessionale Fondimpresa.

Per le risorse delle sedi estere la formazione si è concentrata quasi esclusivamente sull'apprendimento delle lingue straniere.

Eventuali aggiornamenti relativi ai processi aziendali vengono erogati con moduli dedicati e utilizzando di preferenza il canale e-learning.

Anche nel 2021 si è provveduto a fornire adeguata formazione a tutte le risorse in tema di Covid-19, emergenza sanitaria e protocolli comportamentali da tenere. Il corso "Emergenza Covid-19 Lavoriamo Sicuri" è stato reso obbligatorio per tutte le risorse del Gruppo al momento dell'ingresso in azienda.

Il totale delle ore di corso erogate sul tema Covid-19 è di 133,95; le risorse coinvolte nella formazione sono state 162.

La formazione sul tema Covid-19 continuerà a essere obbligatoria per tutte le nuove risorse che entreranno nel Gruppo.

Welfare aziendale e well-being

Al fine di valorizzare il benessere delle risorse, il Gruppo dal 2004 ha messo a punto alcune azioni per andare incontro alle esigenze di tutte le risorse e per conciliare gli impegni familiari con il lavoro, tra i quali:

  • L'istituto della "Banca-ore", che permette di fare un uso più flessibile dello straordinario.
  • Il part-time reversibile concesso alle lavoratrici con bimbi piccoli.
  • Lo sportello "BasicCare" per delegare ad un addetto aziendale i pagamenti e le piccole commissioni routinarie.
  • La palestra attrezzata "BasicGym" che organizza corsi di ginnastica per le risorse del Gruppo. Nell'anno del Covid BasicGym è stata chiusa come da normativa vigente a inizio anno. BasicNet ha

poi redatto un protocollo apposito per l'utilizzo nei mesi in cui è stato possibile fare attività sportiva al chiuso. Per sopperire alla chiusura sono stati organizzati video corsi da svolgere presso la propria abitazione.

  • L'accesso gratuito al parcheggio multipiano del BasicVillage.
  • Lo sportello di ascolto finalizzato a dare la possibilità alle risorse di avere un supporto psicologico qualificato rispetto a un evento che può dare esiti traumatici e/o incidere sull'attività lavorativa. La risorsa interessata contatta il Counsellor per fissare l'appuntamento. Il Counsellor comunica mensilmente all'azienda il numero degli accessi. Il contenuto dei colloqui rimane anonimo e tutelato dalla normativa sulla Privacy e dal segreto professionale, mentre rimane rintracciabile chi e per quante volte ha avuto accesso al punto di ascolto.

Il Gruppo favorisce la conciliazione lavoro-famiglia attraverso l'estensione del part-time post maternità previsto dal CCNL innalzando la possibilità per le risorse di richiederla fino al compimento del 6° anno di età del bambino. I part-time vengono inoltre generalmente accettati senza far riferimento alla percentuale prevista dal CCNL. Nel corso dell'anno 2021, 24 risorse, di cui 24 donne e 0 uomini, hanno usufruito del congedo parentale.

Un sistema automatico e scadenzato ogni due anni permette una valutazione periodica delle performance e l'eventuale revisione della posizione.

Rispetto agli accordi di contrattazione collettiva, il Gruppo BasicNet applica il Contratto del Terziario Distribuzione e Servizi che copre circa il 75% dei dipendenti, ovvero la maggior parte della popolazione aziendale lavorante in Italia, ad eccezione di 4 risorse 3 delle quali assunte con il Contratto del Trasporto Aereo ed 1 con il Contratto dei Giornalisti.

Come già evidenziato, secondo quanto previsto dal Codice Etico di Condotta, anche i Sourcing Center sono tenuti a riconoscere ai propri lavoratori salari e compensi conformi a tutte le leggi e i regolamenti applicabili localmente. I Sourcing Center sono quindi tenuti a fare riferimento a tutte le leggi e i regolamenti relativi alle ore di lavoro e a garantire i diritti di associazione, organizzazione e contrattazione collettiva dei lavoratori in modo pacifico e a norma di legge, senza interferenza o penalità.

In considerazione dell'evoluzione della pandemia da Covid-19 che nel periodo estivo 2021 ha subito un nuovo incremento a livello nazionale, il Gruppo BasicNet, in aggiunta alle misure già messe in atto a tutela della salute dei lavoratori, ha deciso di aderire all'iniziativa in collaborazione con l'Ospedale Humanitas Gradenigo, attivando il proprio HUB vaccinale consentendo a tutti i dipendenti di effettuare la prima e la seconda dose di vaccino.

È stata inoltre confermata la possibilità di effettuare smartworking a tutte le Risorse che svolgono mansioni con questo compatibili:

Totale Ore Totale ore % smartworking su
smartworking lavorabili ore lavorabili
Italia 184.734 827.105 22,33%

4.4 Salute e sicurezza dei lavoratori

Come richiamato nel Codice Etico, il Gruppo da sempre tutela la sicurezza e la salute nei luoghi di lavoro per tutte le Risorse Umane. Infatti, anche rispetto a questo ambito, la Capogruppo e le sue controllate italiane hanno elaborato il "Documento di Valutazione dei Rischi" previsto ai sensi del D.Lgs. 81/2008 (le società Basic Properties America, Inc. e BasicNet Asia Ltd, Kappa France S.a.s., BasicRetail Suisse S.A. - ora K-WayRetail Suisse S.A. - non sono soggette ai controlli previsti dal decreto). I principi comportamentali del Gruppo in materia di Salute e Sicurezza sul Lavoro (di seguito, anche SSL), sono riportati nel Codice Etico, il quale regola i comportamenti che tutte le Risorse Umane, i collaboratori e i consulenti esterni devono rispettare. Il Gruppo tutela la sicurezza e la salute nei luoghi di lavoro, sviluppando la consapevolezza dei rischi, promuovendo comportamenti responsabili da parte di tutti i collaboratori ed operando per preservare, soprattutto con azioni preventive, la salute e la sicurezza dei lavoratori. Le attività del Gruppo devono svolgersi nel pieno rispetto della normativa vigente in materia di prevenzione e protezione, perseguendo il continuo miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza del lavoro.

Ciascun lavoratore deve prendersi cura della propria sicurezza e della propria salute e di quella delle altre persone presenti sul luogo di lavoro, su cui possono ricadere gli effetti delle sue azioni o omissioni, conformemente alla sua formazione ed alle istruzioni e ai mezzi forniti dal datore di lavoro.

Le società estere del Gruppo si attengono alla normativa locale vigente in materia di Salute e Sicurezza.

Come già descritto, anche rispetto ai Sourcing Center coinvolti nelle attività di business, il Codice Etico di Condotta del Gruppo prevede che "i Sourcing Center manterranno un ambiente di lavoro pulito, sicuro e salubre in ottemperanza a tutte le leggi e i regolamenti applicabili. I Sourcing Center assicureranno, come condizioni minime, che tutti i propri lavoratori abbiano accesso ad acqua potabile, a strutture sanitarie, ad un adeguato numero di bagni, ad estintori, uscite di sicurezza e che l'ambiente di lavoro sia dotato di ventilazione e illuminazione adeguata. I Sourcing Center garantiranno che i sopra menzionati standard siano applicati parimenti a qualsiasi mensa e/o alloggio da essi fornito ai dipendenti".

Per tutte le società italiane del Gruppo, la ".com" BasicFacility si occupa della gestione degli aspetti legati alla Salute e Sicurezza sul Lavoro, attraverso il supporto di uno studio di consulenza esterno (Gruppo Torinoprogetti S.r.l.). Annualmente, BasicFacility predispone il proprio budget contenente le spese in materia di "SSL", predisposto per le società BasicNet S.p.A., BasicItalia S.p.A. e BasicVillage S.p.A. e, separatamente, segnala le previsioni di spesa di negozi e spacci di BasicRetail S.r.l. e K-WayRetail S.r.l. (gestione diretta).

Al fine di agevolare la partecipazione dei lavoratori e la consultazione degli stessi nell'ambito dello sviluppo, implementazione e valutazione del sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro, vengono svolte con cadenza annuale le riunioni (ex art. 35 del decreto 81) tra rappresentanze aziendali e rappresentanze dei lavoratori (RLS) rispetto a tematiche di Salute e sicurezza.

Nel corso del 2021 è proseguita l'emergenza sanitaria dovuta alla pandemia da Covid e il Gruppo ha continuato a gestire e monitorare la situazione in ottemperanza delle normative vigenti e per salvaguardare la salute e sicurezza dei propri dipendenti. La task force di Gruppo costituita nel 2020 per la gestione dell'Emergenza pandemica anche nel 2021 ha provato a rispondere a tutte le esigenze aziendali dagli uffici ai punti vendita, insieme allo studio di consulenza esterno Gruppo TorinoProgetti S.r.l. La task force si incontra periodicamente con lo scopo di verificare ed adattare la nuova normativa alle procedure interne. Riassumendo:

  • Sono stati redatti i protocolli di Gruppo, sindacali ed operativi.
  • Sono stati acquistati DPI previsti dalla normativa: gel igienizzante, mascherine e guanti (raccolte le schede tecniche) e montate barriere in plexiglass nei punti vendita a protezione degli addetti vendita.
  • Nel rispetto della normativa vigente, l'ufficio BasicFacility ha adottato nuove procedure di sanificazione preventiva per uffici, magazzini e punti vendita con periodicità fissa e, laddove si verifichino casi accertati positivi, si provvede alla loro decontaminazione.
  • A tali riunioni partecipano anche RSA ed RLS (creando un ulteriore momento di incontro per confronti in materia di sicurezza sul posto di lavoro).

Per ciascuna Società, il Gruppo ha provveduto all'individuazione e alla formale nomina dei preposti a cui sono affidati ruoli e responsabilità in materia di SSL ("Organizzazione aziendale per la sicurezza") e i relativi riferimenti sono riportati nell'Organigramma della Sicurezza incluso nel Documento di Valutazione dei Rischi (DVR). In particolare, per le Società sono state individuate le seguenti figure:

  • Datore di Lavoro;
  • RSPP (Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione);
  • ASPP (Addetto al Servizio di Prevenzione e Protezione);
  • Medico competente;
  • RLS (Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza);
  • Responsabile dell'Emergenza;
  • Addetti Emergenza.

La struttura organizzativa in materia di SSL viene comunicata all'interno delle Società del Gruppo tramite materiale informativo consegnato ai lavoratori al momento della costituzione del rapporto di lavoro o nel corso degli incontri formativi e informativi.

I soggetti con responsabilità in materia di SSL si riuniscono annualmente (ex. art. 35 del D.Lgs. 81/2008) per reperire e condividere informazioni su situazioni sensibili e identificare eventuali azioni correttive. Ogni riunione è debitamente formalizzata dalle ".com" BasicFacility e BasicGuys del Gruppo e i relativi verbali sono condivisi con il personale interessato. All'incontro partecipano:

  • i DDL per ciascuna Società del Gruppo;
  • il RSPP (consulente esterno);
  • gli ASPP (appartenenti alla società di consulenza esterna);
  • il Medico Competente.

È stata inoltre identificata una persona incaricata della gestione delle tematiche antincendio e sono stati formalmente nominati i coordinatori e gli addetti alla gestione delle emergenze. Ogni addetto della squadra di emergenza ha effettuato la formazione specifica prevista dalla normativa vigente ex. art 37 D.Lgs. 81/2008.

Il Gruppo ha predisposto e formalizzato un Documento di Valutazione dei Rischi (DVR), redigendolo secondo le disposizioni di legge attualmente vigenti. La valutazione dei rischi è stata articolata in un percorso procedurale logico che si può sintetizzare nelle seguenti fasi:

  • identificazione dei fattori di rischio e dei lavoratori esposti;
  • stima dell'entità delle esposizioni della gravità degli effetti prodotti;
  • stima delle probabilità che tali effetti si manifestino;
  • verifica della possibilità di eliminare/ridurre il numero delle esposizioni;
  • stima dell'applicabilità di tali misure e della loro idoneità.

All'interno di ogni DVR sono definite le modalità di valutazione dei rischi, in termini di rischi generali e rischi specifici, nell'apposito paragrafo "Criteri adottati per la valutazione dei rischi". Ciascun DVR comprende:

  • a) la valutazione dei rischi per la salute e sicurezza. Dall'anno 2020 è stato incluso il rischio Covid-19;
  • b) il dettaglio dei criteri adottati per la valutazione dei rischi;
  • c) la descrizione dell'attività svolta dalla Società;
  • d) l'indicazione delle misure di prevenzione e di protezione attuate e dei dispositivi di protezione individuali adottati;
  • e) l'indicazione del nominativo del responsabile del servizio di prevenzione e protezione, del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza e del medico competente che ha partecipato alla valutazione del rischio;
  • f) l'individuazione delle mansioni che eventualmente espongono i lavoratori a rischi specifici che richiedono una riconosciuta capacità professionale, specifica esperienza, adeguata formazione e addestramento.

Nell'elaborazione dei Piani di emergenza, il Gruppo ha definito regole formali per la gestione delle emergenze, l'identificazione delle modalità di intervento, dell'attuazione delle misure di prevenzione incendi, di evacuazione dei lavoratori in caso di pericolo grave ed immediato - "Procedura da attuarsi nei casi di emergenza e di evacuazione". Annualmente sono effettuate prove di evacuazione presso i diversi siti aziendali, in conformità con quanto previsto dalla normativa vigente e i soggetti designati alla prevenzione di incendi ed emergenze e gli addetti al primo soccorso seguono una formazione specifica.

Per quanto concerne l'attività di formazione in materia di SSL, la ".com" BasicEducation si occupa di pianificare, organizzare e rendicontare le attività di formazione dei dipendenti del Gruppo (risorse interne e personale dei negozi di proprietà e non). I progetti dei piani formativi in tema di salute e sicurezza sono predisposti da parte del Coordinatore Sicurezza sul lavoro del Gruppo BasicNet di concerto con il Gruppo Torinoprogetti S.r.l. e prevedono:

  • la programmazione e l'erogazione di un corso sui temi generali della tutela e salute nei luoghi di lavoro ad uso ufficio (e-learning e frontale);

  • appositi corsi di formazione ai principali rischi specifici cui i lavoratori sono esposti sulla base della relativa mansione e circa la tipologia e il corretto utilizzo dei Dispositivi di Protezione Individuale (DPI).

Alla fine di ogni corso viene registrata la presenza e, dove previsto, viene effettuato un test di valutazione. Ogni risorsa ha la possibilità, accedendo all'applicativo BasicEducation, di prendere visione del proprio "Patentino formativo" con il dettaglio dei corsi effettuati /da effettuare.

Tutte le attività formative svolte da BasicEducation sono definite sulla base delle esigenze normative (es. D.Lgs. 81/2008) e lavorative degli individui e dell'azienda.

Il Gruppo BasicNet, in caso di affidamento di lavori, servizi e forniture a imprese appaltatrici, provvede a fornire agli stessi soggetti le informazioni sui rischi specifici esistenti nell'ambiente in cui sono destinati ad operare e sulle misure di prevenzione e di emergenza adottate in relazione alla propria attività, conformemente a quanto previsto dall'art. 26 del D.Lgs. 81/2008. Dall'anno 2020 tutte le ditte esterne sono tenute a prendere visione, firmando, della scheda informativa dei rischi (rischi interferenti) presente presso il desk security nello spaccio del BasicVillage e presso la guardiola di BasicItalia.

La ".com" BasicGuys tiene traccia di tutti gli infortuni e incidenti avvenuti in azienda. L'analisi degli incidenti è svolta con cadenza annuale e i risultati di tale analisi sono discussi in sede di riunione periodica ex art. 35 del D.Lgs. 81/2008.

Nel corso dell'anno 2021 non sono state rilevate malattie professionali e non si sono registrati incidenti mortali o con danni permanenti.

In Italia, nel corso del 2021 si sono registrati 2 infortuni sul luogo di lavoro, mentre all'estero si sono verificati 6 infortuni sul luogo di lavoro.

Numero di infortuni e indici infortunistici 2021 – Italia
Infortuni totali (nr) Totale
2
di cui infortuni gravi sul luogo di lavoro (nr)3 0
di cui decessi sul lavoro (nr) 0
Indice di Frequenza/Tasso di infortunio (Injury Rate IR)4 0,42
Tasso di infortuni gravi sul lavoro (escludendo i decessi)5 0,00
Tasso di decessi sul luogo di lavoro6 0,00
Totale ore lavorate 946.612
Numero di infortuni e indici infortunistici 2021 – Estero
Totale
Infortuni totali (nr) 6
di cui infortuni gravi sul luogo di lavoro (nr)3 0
di cui decessi sul lavoro (nr) 0
Indice di Frequenza/Tasso di infortunio (Injury Rate IR)4
Tasso di infortuni gravi sul lavoro (escludendo i decessi)5
Tasso di decessi sul luogo di lavoro6 0,00
0,00
Totale ore lavorate 274.337
Numero di infortuni e indici infortunistici 2020 – Italia
Totale
Infortuni totali (nr) 3
di cui infortuni gravi sul luogo di lavoro (nr) 0
di cui decessi sul lavoro (nr) 0

3 Gli infortuni sul lavoro gravi fanno riferimento agli infortuni sul lavoro che risultano in un infortunio tale per cui il lavoratore non può, o non si aspetta, che si riprenda completamente dallo stato di salute pre-infortunio entro 6 mesi. Sono esclusi da questa categoria i decessi dovuti ad infortuni sul luogo di lavoro.

4 L'indice di Frequenza rappresenta il rapporto tra il numero totale di infortuni e il totale delle ore lavorate nello stesso periodo, moltiplicato per 200.000 (Fonte: GRI Standards 2016)

5 Il tasso di infortuni gravi sul lavoro rappresenta il rapporto tra il numero di infortuni gravi esclusi i decessi e il totale delle ore lavorate, moltiplicato per 200.000.

6 Il tasso di decessi sul lavoro rappresenta il rapporto tra il numero di decessi avvenuti sul luogo di lavoro e il totale delle ore lavorate, moltiplicato per 200.000.

Indice di Frequenza/Tasso di infortunio (Injury Rate IR) 0,71
Tasso di infortuni gravi sul lavoro (escludendo i decessi)
Tasso di decessi sul luogo di lavoro 0,00
0,00
Totale ore lavorate 855.959
Numero di infortuni e indici infortunistici 2020 – Estero
Totale
Infortuni totali (nr) 3
di cui infortuni gravi sul luogo di lavoro (nr) 0
di cui decessi sul lavoro (nr) 0
Indice di Frequenza/Tasso di infortunio (Injury Rate IR) 2,65
Tasso di infortuni gravi sul lavoro (escludendo i decessi) 0,00
Tasso di decessi sul luogo di lavoro 0,00
Totale ore lavorate 226.112

Nell'arco dell'anno 2021, le società del Gruppo BasicNet hanno mantenuto la collaborazione con il Servizio di Prevenzione e Protezione (Gruppo Torinoprogetti S.r.l.) tramite alcuni progetti di interventi di promozione della salute, che potessero sensibilizzare tutti i lavoratori in merito alla tutela della loro salute, anche al di fuori dell'ambito lavorativo.

Ciascun intervento di promozione della salute è stato sviluppato partendo dalla redazione di una procedura che potesse disciplinare le modalità di diffusione, le tempistiche ed i destinatari ai quali rivolgere l'intervento, per intraprendere un primo step di diffusione dell'informazione. Inoltre, ciascun intervento di promozione della salute è stato supportato da materiale informativo redatto da organi ufficiali, quali ad esempio il Ministero della Salute, per garantire la correttezza e la validità dei contenuti.

Si segnala che nel corso del 2021, al fine di una maggiore tutela della salute dei lavoratori e della popolazione aziendale, sono stati formati nuovi addetti per l'utilizzo del defibrillatore (DAE) ed aggiornate nuove risorse, come da normativa vigente.

5. Responsabilità Ambientale

Il rispetto per l'ambiente rappresenta un fattore chiave di competitività e sostenibilità del Gruppo, il quale considera l'ambiente e la natura valori fondamentali e patrimonio di tutti, da tutelare e da difendere. Come richiamato anche dal Codice Etico tale rispetto si concretizza, in primo luogo, attraverso il doveroso e scrupoloso rispetto della normativa applicabile in materia ambientale. In secondo luogo, il Gruppo si impegna ad adottare atteggiamenti responsabili di salvaguardia dell'ambiente, evitando comportamenti dannosi per l'ambiente e promuovendo una gestione responsabile delle risorse energetiche utilizzate, delle materie prime utilizzate (es. la carta) e dei rifiuti.

Come previsto dal Codice Etico di Condotta, anche i Sourcing Center sono tenuti ad osservare tutte le leggi e i regolamenti applicabili relativi al rispetto dell'ambiente e a mantenere attive le procedure per la tempestiva notifica alle Autorità locali nel caso di incidenti ambientali risultanti dalla condotta dei Sourcing Center.

5.1 Gestione delle risorse energetiche

Le risorse energetiche analizzate sono relative a:

  • Le sedi fisiche di Torino, rispettivamente della Capogruppo7 (proprietà della società controllata BasicVillage S.p.A.) e di BasicItalia S.p.A ora di proprietà del BasicVillage.
  • K-Way S.p.A, i cui uffici si trovano all'interno del BasicVillage.
  • Le sedi francesi, inglesi, spagnole e svizzere del nuovo Gruppo Kappa Europe.
  • 47 Franchisee8 , ovvero i negozi di proprietà della controllata BasicRetail S.r.l. e K-WayRetail S.r.l. dislocati sul territorio italiano e il punto vendita a Mendrisio (Svizzera) passato di proprietà a giugno 2021 alla nuova società K-WayRetail SUISSE SA.; il punto vendita AlloSpaccio è incluso nei consumi del BasicVillage in quanto al suo interno, così come il punto vendita Sebago2.
  • La filiale estera di BasicNet Asia Ltd. (Hong Kong, Cina), risultata comunque meno significativa dal punto di vista dei consumi energetici poiché costituita da pochi locali in affitto in cui lavorano 17 persone.
  • La società BasicAir S.r.l., la quale possiede un velivolo Cessna Citation VII usato.

Relativamente alle due sedi di Torino, in cui lavorano 421 persone su 864 (pari al 48,72% dell'organico totale di Gruppo), la ".com" BasicFacility ha promosso negli ultimi anni alcune iniziative di riduzione dei consumi energetici tra cui:

  • una programmazione per la progressiva sostituzione delle lampade a neon con lampade a LED nella sede di BasicVillage, per il quale è stata conclusa la sostituzione per la totalità degli uffici e per il magazzino nel corso del 2021. Va segnalato tuttavia che già è in funzione un sistema di spegnimento automatico di tutta l'illuminazione dei locali nella sede di BasicVillage. Per quello che riguarda la sede di BasicItalia, invece, nel 2022 verrà terminata la sostituzione di tutte le lampade e neon con lampade a LED;
  • l'utilizzo di un software per la gestione dell'impianto termofluidico delle sedi di BasicVillage e BasicItalia, il quale è sottoposto a continui controlli da parte di un sistema di supervisione web tramite cui è possibile controllare, gestire ed impostare un planning di funzionamento degli organi elettromeccanici, le temperature di esercizio, e le UTA (Unità di Trattamento Aria), e che è inoltre in grado di segnalare eventuali anomalie nel funzionamento dell'impianto. Tale sistema di supervisione permette oggi di gestire e regolare nella maniera più ottimale le temperature estive e invernali degli uffici in funzione della tipologia dei locali, permettendo così una riduzione dei consumi energetici e un risparmio economico;
  • la diagnosi energetica ai sensi del D.Lgs. 102/2014 per la promozione dell'efficienza energetica, programmata ogni tre anni per le sedi di Basic Village e BasicItalia è stata effettuata nel 2019. Verrà nuovamente effettuata nel 2022;
  • l'utilizzo di apparecchiature informatiche, come stampanti e fotocopiatrici, con settaggi automatici che prevedono la modalità standby dopo un certo periodo di inattività, nonché un impegno del personale nello spegnimento dei computer a fine giornata. In base a ricerche effettuate in tema di consumo energetico e di rispetto per l'ambiente il Gruppo indica ai suoi utenti, ove sia possibile, come procedura standard, lo spegnimento del PC e del monitor al termine della giornata lavorativa. Tale ricerca è supportata anche dai dati della Comunità Europea che, attraverso la piattaforma "Energy Star", ha introdotto un sistema di calcolo dinamico che in base alle specifiche introdotte (caratteristiche Hardware e utilizzo medio) è in grado di definire il consumo energetico annuo dei PC in termini di kWh.

Relativamente alle risorse energetiche utilizzate internamente al Gruppo, tutti i negozi e le sedi di Torino comprano energia elettrica dalla rete, mentre le sole sedi di Torino utilizzano rispettivamente gas naturale (sede di BasicVillage e BasicItalia) e gasolio (sede di BasicItalia) per il riscaldamento dei locali. Si segnala che nel 2021 il consumo totale di energia elettrica è aumentato del 9% rispetto al 2020, mentre

7 I consumi di energia elettrica relativi della Capogruppo comprendono, per il 2021, in continuità con il 2020, anche il magazzino di Corso Vigevano e gli uffici di Via Padova a Torino (Italia).

8 È stato escluso il negozio K-Way20 Olbia presso Aeroporto Olbia Costa Smeralda in quanto sia per dimensione e consumi ritenuto non significativo che per la mancanza di dati specifici del punto vendita (le spese e i consumi sono fatturati dall'Aeroporto Costa Smeralda, senza specifiche su dettagli).

il consumo di gas naturale per il riscaldamento è aumentato del 72% e quello di gasolio per il riscaldamento è diminuito del 7%. Questa variazione tra le due fonti di riscaldamento utilizzate dalle sedi italiane deriva dall'utilizzo nel corso del 2021 della sede di BasicItalia di Torino di gas metano, prediligendo quindi questa risorsa al gasolio. L'aumento nel 2021 dei consumi di energia elettrica è anche motivato dall'apertura di nuovi negozi Retail.

Una ulteriore quota di consumi energetici è dovuta al carburante (benzina e gasolio) della flotta auto di Gruppo, che comprende sia autovetture di proprietà che in leasing a lungo termine. Tale quota ha subito un aumento dei consumi di benzina del 43% ed un significativo aumento dei consumi di gasolio del 182% a causa della ripresa dopo l'emergenza sanitaria che, nei paesi in cui il Gruppo opera, nel 2021 ha comportato una minor circolazione dei mezzi. Inoltre, nel 2021 i mezzi a benzina sono in numero maggiore rispetto a quelli a gasolio.

La quota di gas a effetto serra dovuta alla fornitura elettrica acquistata dalla rete (Emissioni indirette - Scope 2, calcolate sia con un approccio Location-based che con un approccio Market-based), non ha subito variazioni significative, diminuendo dell'1% con l'approccio Location-based ed aumentando del 4% con l'approccio Market-based rispetto al 2020. Invece, le emissioni generate direttamente all'interno del Gruppo a causa dell'utilizzo di combustibili per il riscaldamento e l'autotrazione (Emissioni dirette - Scope 1), sono aumentate del 65% rispetto al 2020 a causa dell'ampliamento del perimetro e dei consumi generati dal velivolo Cessna Citation VII. Tra queste, le emissioni dovute all'utilizzo di benzina e gasolio per l'autotrazione sono aumentate del 149%, a causa della ripresa delle attività operative e commerciali rispetto al primo anno di pandemia nel 2020.

In generale, si segnala che le principali differenze relative ai dati dei consumi energetici sono causate principalmente dalla ripresa dell'attività post lockdown. Inoltre, le variazioni dei dati di emissioni di CO2 tra il 2021 e i 2020 sono causati dall' aumento dei consumi energetici di Gruppo e dal cambiamento dell'area di consolidamento, a seguito dell'introduzione a perimetro per l'intero anno 2021 della società BasicAir S.r.l.

Fonti di energia 2021 2020 Variazione %
Consumi energetici interni 9
Energia elettrica acquistata dalla rete 4.471.763 kWh 4.086.904 kWh
(16.098 GJ) (14.713 GJ) 9%
Riscaldamento
Gas naturale 365.933 smc 212.718 smc
(12.910 GJ) (7.505 GJ) 72%
Gasolio 52.240 litri 56.204 litri
(1.888 GJ) (2.020 GJ) -7%
Autotrazione
Benzina per autotrazione 18.425 litri 12.875 litri 43%
(589 GJ) (406 GJ)
Gasolio per autotrazione 76.978 litri 27.306 litri 182%
(2.782 GJ) (982 GJ)
Aviazione10
Carburante per turbine aeree 82 ton 51 ton 60%
(3.587 GJ) (2.254 GJ)
Totale consumi energetici interni 37.856 GJ 27.880 GJ 36%

Consumi energetici interni ed esterni al Gruppo BasicNet, anno 2021 e 2020

9 Per i dati 2021 sono stati utilizzati come fonte per i fattori di conversione i valori pubblicati dal Ministero Dell'Ambiente e della tutela del Territorio e del Mare ("Tabella Parametri Standard Nazionali, 2021") e dal Department for Environment, Food & Rural Affairs ("Conversion factors 2021: full set (for advanced users) - revised January 2022").

10 Per i consumi di carburante aereo (aviation turbine fuel) da parte del Gruppo per il velivolo Cessna Citation VII di proprietà di BasicAir è stato escluso il carburante utilizzato per viaggi di terzi. Il velivolo, infatti, ha svolto circa il 40% delle ore di volo per conto di terzi e non del Gruppo.

Emissioni di CO2 (ton CO2)11 2021 2020 Variazione %
Emissioni Scope 112 1.374 834 65%
Di cui dovute al riscaldamento 865 571 42%
Di cui dovute all'autotrazione 249 100 149%
Di cui dovute all'aviazione 260 163 59%
Emissioni Scope 213
Approccio Location-based 1.334 1.342 -1%
Approccio Market-based 1.929 1.852 4%

Emissioni di CO2 del Gruppo BasicNet, anno 2021 e 2020

5.2 Gestione dei rifiuti

Non avendo attività di produzione al proprio interno, i principali rifiuti prodotti dalle attività del Gruppo rientrano nelle convenzionali classi di rifiuto tipiche da attività da ufficio: carta e cartone, toner di stampanti e fotocopiatrici, accumulatori e plastica. Tutti i rifiuti prodotti vengono raccolti per essere avviati alle operazioni di riciclo secondo le modalità e le tempistiche previste dalle normative vigenti, a seconda delle tipologie di rifiuto: mentre la carta e cartone, plastica e gli accumulatori sono raccolti e mandati a cicli di recupero (pari a 56.077 kg di rifiuti non pericolosi e 145 kg di rifiuti pericolosi), i toner vengono ritirati da ditte terze incaricate allo smaltimento degli stessi ed avviati al recupero. Riguardo il consumo della carta, attraverso la web integration, sin dal 1999 il Gruppo si impegna nella riduzione dell'utilizzo della carta, tramite la piattaforma informatica che è l'unico strumento di comunicazione fra gli elementi che costituiscono il Network (dal controllo delle procedure, alla gestione delle Risorse Umane). Il Gruppo utilizza inoltre il sistema dell'archiviazione ottica per tutto il ciclo attivo, per la maggior parte dei libri contabili obbligatori, nonché per la gestione del libro unico del lavoro.

Nel corso del 2021 è stata registrata una diminuzione dei rifiuti totali prodotti dal Gruppo nonostante l'ampliamento del perimetro di Gruppo. Questa variazione è stata causata principalmente dalla pandemia da Covid-19 che ha comportato periodi di lockdown e una variazione della modalità lavorativa. Infatti, durante il 2021 la modalità di lavoro in smartworking è stata preferita alla modalità in presenza come previsto dalle normative vigenti per salvaguardare e tutelare la salute dei propri dipendenti.

Questo ha comportato nello specifico una leggera diminuzione del consumo di plastica (-13%) e di toner (-35%). Un fattore che ha contribuito alla riduzione della produzione di rifiuti di materiale plastico è stato l'inserimento nei distributori automatici, presso le sedi principali del Gruppo, di cucchiaini in materiale biodegradabile e negli erogatori di acqua di bicchieri di carta.

I rifiuti pericolosi sono diminuiti del 75% in quanto sono legati al funzionamento di attrezzature aziendali che, nonostante la pandemia, hanno continuato a funzionare e consumare ma i cui accumulatori (rifiuto considerato pericoloso) hanno durata e frequenza di sostituzione variabile e non annuale, mediamente ogni 4 anni.

11 Per il calcolo delle emissioni di Scope 1 e Scope 2 sono state considerate solo le emissioni CO2, in quanto la percentuale di metano e protossido di azoto ha un effetto trascurabile sulle emissioni totali di gas serra (CO2 equivalenti) come desumibile dalla letteratura tecnica di riferimento.

12 Per i dati 2021, le emissioni Scope 1 sono state calcolate attraverso i coefficienti di emissione pubblicati da Ministero Dell'Ambiente e della tutela del Territorio e del Mare ("Tabella Parametri Standard Nazionali, 2021") e dal Department for Environment, Food & Rural Affairs ("Conversion factors 2021: full set (for advanced users) - revised January 2022").

13 Lo standard di rendicontazione utilizzato (GRI Sustainability Reporting Standards 2016) prevede due diversi approcci di calcolo delle emissioni di Scope 2: "Location-based" e "Market-based". L'approccio "Location-based" prevede l'utilizzo di un fattore di emissione medio nazionale relativo allo specifico mix energetico nazionale per la produzione di energia elettrica (Fonte: Terna, Confronti Internazionali 2019). L'approccio "Market-based" prevede l'utilizzo di un fattore di emissione definito su base contrattuale con il fornitore di energia elettrica. Vista l'assenza di specifici accordi contrattuali tra le Società del Gruppo ed il fornitore di energia elettrica (es. acquisto di Garanzie di Origine), per questo approccio è stato utilizzato il fattore di emissione relativo ai "residual mix" nazionale (Fonte: Association of Issuing Bodies, European Residual Mixes 2021; Terna, Confronti Internazionali 2019).

Tipologia di rifiuto (KG) 2021 2020 Variazione %
Rifiuti non pericolosi
Carta e cartone 54.930 61.010 -10%
Toner 80 122 -35%
Plastica 1.067 1.228 -13%
Totale 56.077 62.360 -10%
Rifiuti pericolosi
Accumulatori e batterie 145 577 -75%
Totale 145 577 -75%
Totale rifiuti 56.222 62.937 -10%

Rifiuti prodotti dal Gruppo BasicNet, anno 2021 e 202014

6. EU Taxonomy

Il Gruppo BasicNet nel corso del 2021, come parte del proprio percorso di rendicontazione non finanziaria, ha preso visione e coscienza della tassonomia europea così come normata dal Regolamento UE 2020/852 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 18 giugno 2020.

Il regolamento sulla tassonomia fornisce una definizione di attività economiche considerate sostenibili dal punto di vista ambientale. Per qualificarsi come ambientalmente sostenibile, un'attività economica deve, tra l'altro, contribuire in modo sostanziale a uno o più dei sei obiettivi indicati nell'articolo 9 del regolamento. Il 4 giugno 2021 è stato adottato un atto delegato che definisce i criteri tecnici di selezione che le specifiche attività devono rispettare per essere allineate ai primi due obiettivi ambientali: la mitigazione del cambiamento climatico e l'adattamento al cambiamento climatico. Per i restanti quattro obiettivi ambientali (uso sostenibile e protezione delle risorse idriche e marine, transizione verso un'economia circolare, prevenzione e controllo dell'inquinamento e protezione e ripristino della biodiversità e degli ecosistemi) non è stato ancora adottato alcun atto delegato, ma la sua pubblicazione è ad oggi prevista nel corso del 2022.

Pertanto, la divulgazione relativa alla tassonomia europea per l'anno fiscale 2021 riguarda i soli obiettivi ambientali della mitigazione del cambiamento climatico e dell'adattamento al cambiamento climatico; successive valutazioni saranno fatte a seguito della pubblicazione dell'atto delegato a norma degli altri quattro obiettivi e conseguentemente delle attività economiche agli stessi connesse.

In conformità con l'articolo 10, paragrafo 1 dell'atto delegato del 6 luglio 2021, che specifica il contenuto e la presentazione da divulgare, il Gruppo comunicherà nell'anno fiscale 2021 solo la proporzione di attività economiche idonee e non idonee ("eligible" e "not-eligible") alla tassonomia nel fatturato totale, capex e opex.

Le definizioni attualmente disponibili, incluse nella tassonomia dell'UE, sono formulate in modo ampio, il che porta le aziende a dover interpretare come ciò si applichi alle proprie attività commerciali e il relativo impatto sull'eleggibilità. Il Gruppo ha applicato il proprio giudizio, interpretazioni e ipotesi basate su informazioni attualmente disponibili, report diffusi sul tema ed esempi già pubblicati. I documenti e gli atti delegati pubblicati in futuro potrebbero portare a definizioni più accurate e quindi ad altri processi decisionali per l'adempimento degli obblighi di rendicontazione che potrebbero entrare in vigore, il che potrebbe avere un impatto sulla futura rendicontazione della tassonomia UE.

Il processo di definizione della eleggibilità delle attività economiche rispetto alla tassonomia europea ha previsto un'analisi delle attività svolte dal Gruppo non limitata al codice Ateco (77.40: Concessione dei diritti di sfruttamento di proprietà intellettuale e prodotti simili15), ossia a quelle attività che concorrono alla formazione di fatturato, essendo core business, ma estesa anche a quelle attività che concorrono alla formazione di capex ed opex, così come da richiesta normativa.

14 Il peso degli accumulatori è stimato sulla base del peso (in kg) di un accumulatore e il numero di accumulatori smaltiti nel corso dell'anno. Il peso della plastica è stato stimato sulla base del peso (in kg) dei boccioni di acqua e il numero di boccioni smaltiti nel corso dell'anno. Il peso dei toner è stato estrapolato dai formulari della ditta specializzata per il ritiro dei toner. Il peso della carta/cartone è stato estrapolato dalle comunicazioni della ditta di competenza al ritiro di carta e cartone. Il peso della carta inoltre comprende anche una stima del peso dei bicchieri di carta introdotti nel 2021 negli erogatori di acqua a sostituzione di quelli di plastica il cui peso è stato stimato in kg in base al peso di un singolo bicchiere.

15 Cod. NACE equivalente: N77.4.0 - Leasing of intellectual property and similar products, except copyrighted works.

Tutto ciò considerato e visto il tipo di business condotto dal Gruppo, ossia sviluppare il valore dei marchi e diffondere i prodotti a essi collegati attraverso una rete globale di aziende licenziatarie, non si ritiene che il settore in cui BasicNet opera e le attività in generale svolte dal Gruppo siano considerate rilevanti dal Regolamento UE 2020/852 ai fini degli obiettivi connessi ai cambiamenti climatici.

In linea dunque con quanto riportato nell'atto delegato, le proporzioni di fatturato, capex e opex eleggibili secondo gli obiettivi della mitigazione del cambiamento climatico e dell'adattamento al cambiamento climatico risultano pari allo 0%.

GRI Content Index

Nella seguente tabella sono presentate le tematiche di sostenibilità reputate materiali per il Gruppo BasicNet, correlate agli aspetti definiti dalle linee guida GRI Standards che sono stati rendicontati all'interno di questo documento, nonché al Boundary di impatto che ciascuna tematica può avere sia all'interno del Gruppo che relativamente ai portatori di interesse coinvolti. Inoltre, nella colonna "Tipologia di impatto" viene anche indicato il ruolo di BasicNet in relazione all'impatto generato rispetto ad ogni tematica materiale.

Tematiche
materiali
Aspetti GRI Standards Correlazione con temi
richiamati dal D.lgs.
254/2016
Boundary Tipologia di
impatto
Etica e
Compliance
-
GRI 206:
Comportamento anti
competitivo (2016)
-
GRI 308: Compliance
ambientale (2016)
-
GRI 418: Compliance
socio-economica
(2016)
-
GRI 207: Imposte
(2019)
Lotta alla corruzione
attiva e passiva
Gruppo BasicNet;
Fornitori; Sourcing
Center; Licensee; PA;
enti governativi e di
controllo
Causato dal
Gruppo
Anti
corruzione
-
GRI 205: Anti
corruzione (2016)
Lotta alla corruzione
attiva e passiva
Gruppo BasicNet;
Investitori, Azionisti e
comunità finanziaria;
Fornitori; Sourcing
Center; Licensee; PA;
enti governativi e di
controllo
Causato dal
Gruppo
Promozione
dello sviluppo
economico
-
GRI 203: Impatti
economici indiretti
(2016)
Sociale Gruppo BasicNet;
Sourcing Center;
Licensee; Franchisee;
Comunità locali e
collettività
Causato dal
Gruppo
R&D e
innovazione
n/a n/a Gruppo BasicNet;
Sourcing Center;
Licensee; Clienti e
consumatori
Causato dal
Gruppo
Pratiche di
approvvigiona
mento
-
GRI 414: Valutazione
dei fornitori secondo
criteri sociali (2016)
GRI 412: Valutazione
-
sulla tutela dei diritti
umani (2016)
Sociale
Diritti Umani
Gruppo BasicNet;
Fornitori; Sourcing
Center
Contributo del
Gruppo;
Connesso alle
attività del
Gruppo
Tematiche Aspetti GRI Standards Correlazione con temi Boundary Tipologia di
materiali richiamati dal D.lgs. impatto
254/2016
Sicurezza e
protezione dei
-
GRI 418: Privacy dei
clienti (2016)
Sociale Gruppo BasicNet;
Sourcing Center;
Causato dal
Gruppo;
dati Licensee Connesso alle
attività del
Gruppo
Lotta alla -
GRI 417: Marketing e
Sociale Gruppo BasicNet; Causato dal
contraffazione etichettatura (2016) Sourcing Center; Gruppo;
Licensee; Clienti e Connesso alle
consumatori;
Franchisee
attività del
Gruppo
Relazioni con i n/a Sociale Gruppo BasicNet; Causato dal
clienti Clienti e consumatori; Gruppo;
Franchisee
Gestione e -
GRI 401: Occupazione
Attinenti al personale Gruppo BasicNet; Causato dal
sviluppo delle (2016) Risorse del Gruppo; Gruppo
risorse umane -
GRI 404: Formazione
Franchisee
e istruzione (2016)
GRI 405: Diversità e
Attinenti al personale Gruppo BasicNet; Causato dal
Diversità e
pari
-
pari opportunità
Risorse del Gruppo; Gruppo
opportunità (2016) Franchisee
-
GRI 406: Non
discriminazione
(2016)
Benessere dei -
GRI 401: Occupazione
Attinenti al personale Gruppo BasicNet; Causato dal
lavoratori (2016) Risorse del Gruppo; Gruppo
Salute e -
GRI 403: Salute e
Attinenti al personale Franchisee
Gruppo BasicNet;
Causato dal
sicurezza dei sicurezza sul lavoro Risorse del Gruppo; Gruppo;
dipendenti (2018) Fornitori; Sourcing Connesso alle
Center; Licensee; attività del
Franchisee Gruppo
Diritti umani GRI 412: Valutazione
-
Diritti umani Gruppo BasicNet; Connesso alle
sulla tutela dei diritti Risorse del Gruppo; attività del
umani (2016) Fornitori; Sourcing
Center; Licensee;
Gruppo
Franchisee
Utilizzo -
GRI 302: Energia
Ambientale Gruppo BasicNet; PA; Causato dal
efficiente delle (2016) enti governativi e di Gruppo
risorse controllo
naturali
Tutela -
GRI 305: Emissioni
Ambientale Gruppo BasicNet; PA; Causato dal
dell'ambiente (2016) enti governativi e di Gruppo
GRI 306: Rifiuti
-
(2020)
controllo; Comunità
locali e collettività

Di seguito è presentata la tabella in cui sono riportati, in conformità con i GRI Standards secondo l'opzione in accordance - core, gli indicatori di performance. Ogni indicatore è provvisto del riferimento alla sezione della Dichiarazione non Finanziaria in cui l'indicatore può essere trovato o ad altre fonti disponibili pubblicamente a cui fare riferimento.

GRI-Standards Pagina Note /Omis sions16
GRI 102: GENERAL STANDARD DISCLOSURE
Profilo dell'Organizzazione
102-1 Nome dell'Organizzazione 7
102-2 Attività, marchi, prodotti e servizi 7-9
102-3 Sede principale
dell'Organizzazione
7
102-4 Paesi di operatività 7-13; 15
102-5 Assetto proprietario e forma legale 32-40
102-6 Mercati serviti 10-13; 15
102-7 Dimensione dell'Organizzazione 14-20; 79-81
102-8 Informazioni sui dipendenti e altri
collaboratori
79-81
102-9 Catena di fornitura 75-77
102-10 Cambiamenti significativi
dell'Organizzazione e della sua
catena di fornitura
63; 66-67
102-11 Applicazione del principio o
approccio prudenziale
48-52
102-12 Iniziative esterne 68-70
102-13 Appartenenza ad associazioni di
categoria e organizzazioni
68
Strategia
102-14 Dichiarazione del
Presidente/Amministratore
Delegato
5-6
102-15 Principali impatti, rischi e
opportunità
22-25; 48-51; 66
Etica ed integrità
102-16 Valori, principi, standard e norme
di comportamento
51-54
Governance
102-18 Struttura di governo societario 35-48
Stakeholder Engagement
102-40 Elenco degli stakeholder
dell'Organizzazione
69
102-41 Dipendenti coperti da accordo di
contrattazione collettiva
85
102-42 Identificazione e selezione degli
stakeholder dell'Organizzazione
68-70
102-43 Approccio al coinvolgimento degli
stakeholder
68-70
102-44 Temi rilevanti emersi dal
coinvolgimento degli stakeholder
70

16 La colonna "Note" contiene informazioni riguardanti la copertura degli indicatori e eventuali limitazioni del perimetro di rendicontazione.

Processo di rendicontazione
Entità incluse nel Bilancio
102-45 consolidato dell'Organizzazione 67
Definizione dei contenuti del
102-46 Bilancio e del perimetro 66-70
102-47 Elenco degli aspetti materiali 70
102-48 Variazioni delle informazioni già 63; 66-67
rendicontate
102-49 Cambiamenti significativi rispetto
alla rendicontazione precedente
66-67 Non sono stati registrati
cambiamenti significativi
in termini di topic
materiali e loro perimetro
per il 2021
102-50 Periodo di rendicontazione 66
102-51 Data del precedente Report 66
102-52 Periodicità di rendicontazione 66-67
102-53 Contatti per domande relative al
Report
67
102-54 Opzione di conformità alle linee
guida GRI Standards
66
102-55 GRI Content Index 94-102
102-56 Revisione esterna 103-105
SPECIFIC STANDARD DISCLOSURES
CATEGORIA ECONOMICA
Impatti economici indiretti
GRI 103: Approccio manageriale
103-1 Spiegazione dell'aspetto materiale
e del relativo perimetro
69-70; 94-95
103-2 Informazioni sull'approccio
manageriale e le sue caratteristiche
70-74
103-3 Valutazione dell'approccio
manageriale
70-74
GRI 203: Impatti economici indiretti (2016)
203-2 Impatti economici indiretti
significativi
70-74
Anti-corruzione
GRI 103: Approccio manageriale
103-1 Spiegazione dell'aspetto materiale
e del relativo perimetro
69-70; 94-95
103-2 Informazioni sull'approccio
manageriale e le sue caratteristiche
49-55
103-3 Valutazione dell'approccio
manageriale
49-55
GRI 205: Anti-corruzione (2016)
Comunicazione e formazione su
205-2 politiche e procedure 51-55; 82-83
anticorruzione
Comportamento anti-competitivo
GRI 103: Approccio manageriale
103-1 Spiegazione dell'aspetto materiale
e del relativo perimetro
69-70; 94-95
103-2 Informazioni sull'approccio
manageriale e le sue caratteristiche
49-55
103-3 Valutazione dell'approccio
manageriale
49-55
GRI 206: Comportamento anti-competitivo (2016)
206-1 Azioni legali riguardanti
comportamenti anticoncorrenziali e
violazione delle norme anti-trust e
monopolistiche
98 Come per il 2020, durante
l'anno 2021 non sono state
segnalate azioni legali
riguardanti comportamenti
anticoncorrenziali e
violazione delle norme
anti-trust e
monopolistiche.
Imposte
GRI 103: Approccio manageriale
103-1 Spiegazione dell'aspetto materiale
e del relativo perimetro
69-70; 94-95
103-2 Informazioni sull'approccio
manageriale e le sue caratteristiche
24-25; 74-75
103-3 Valutazione dell'approccio
manageriale
24-25; 74-75
GRI 207: Imposte (2019)
207-1 Approccio alla fiscalità 74-75
207-2 Governance fiscale, controllo e
gestione del rischio
24-25; 74-75
207-3 Coinvolgimento degli stakeholder e
gestione delle preoccupazioni in
materia fiscale
22-25; 74-75
207-4 Rendicontazione Paese per Paese Informazioni non
disponibili Per l'anno
2021, la Società non
rendiconta le informazioni
così come richieste dal
GRI 207-4, per ragioni
legate al processo di
rendicontazione e controllo
interno dei dati con il
livello di dettaglio
richiesto per ciascuna
giurisdizione fiscale.
Pertanto, la Società si
impegna a reperire i dati e
le informazioni necessarie
alla copertura
dell'informativa per i
prossimi anni di
rendicontazione.
CATEGORIA AMBIENTALE
Energia
103-1 GRI 103: Approccio manageriale
Spiegazione dell'aspetto materiale
e del relativo perimetro
69-70; 94-95
103-2 Informazioni sull'approccio
manageriale e le sue caratteristiche
90-92
103-3 Valutazione dell'approccio
manageriale
90-92
GRI 302: Energia (2016)
302-1 Consumo energetico all'interno
dell'Organizzazione
91-92
Emissioni (2016)
GRI 103: Approccio manageriale
103-1 Spiegazione dell'aspetto materiale
e del relativo perimetro
69-70; 94-95
103-2 Informazioni sull'approccio
manageriale e le sue caratteristiche
90-92
103-3 Valutazione dell'approccio
manageriale
90-92
GRI 305: Emissioni
305-1 Emissioni GHG dirette (Scope 1) 91-92
305-2 Emissioni GHG indirette (Scope 2) 91-92
Scarichi e rifiuti
GRI 103: Approccio manageriale
103-1 Spiegazione dell'aspetto materiale
e del relativo perimetro
69-70; 94-95
103-2 Informazioni sull'approccio
manageriale e le sue caratteristiche
92-93
103-3 Valutazione dell'approccio
manageriale
92-93
GRI 306: Rifiuti (2020)
306-1 Produzione di rifiuti e impatti
significativi connessi ai rifiuti
92-93
306-2 Gestione degli impatti significativi
connessi ai rifiuti
92-93
306-3 Rifiuti prodotti 92-93
Compliance ambientale
GRI 103: Approccio manageriale
Spiegazione dell'aspetto materiale
103-1 e del relativo perimetro 69-70; 94-95
103-2 Informazioni sull'approccio
manageriale e le sue caratteristiche
89-91
103-3 Valutazione dell'approccio
manageriale
98-91
GRI 307: Compliance ambientale (2016)
307-1 Non conformità a leggi e
regolamenti in materia ambientale
99 Come per il 2020, durante
l'anno 2021 non sono state
ricevute sanzioni
significative per casi di
non conformità a leggi e
regolamenti in materia
ambientale.
CATEGORIA SOCIALE
Occupazione
GRI 103: Approccio manageriale
103-1 Spiegazione dell'aspetto materiale
e del relativo perimetro
69-70; 94-95
103-2 Informazioni sull'approccio
manageriale e le sue caratteristiche
79-81
103-3 Valutazione dell'approccio
manageriale
79-81

<-- PDF CHUNK SEPARATOR -->

GRI 401: Occupazione (2016)
Nuovi assunti e turnover dei
401-1 dipendenti 80
Benefit previsti per lavoratori a
tempo indeterminato, ma non per i
401-2 lavoratori part-time o a tempo 84-85
determinato
Salute e sicurezza sul lavoro
GRI 103: Approccio manageriale
103-1 Spiegazione dell'aspetto materiale 69-70; 94-95
e del relativo perimetro
103-2 Informazioni sull'approccio 85-88
manageriale e le sue caratteristiche
103-3 Valutazione dell'approccio 85-88
manageriale
GRI 403: Salute e sicurezza sul lavoro (2018)
Sistema di gestione della salute e 85-89
403-1 sicurezza sul lavoro
Identificazione dei pericoli,
valutazione dei rischi e indagini 85-89
403-2 sugli incidenti
403-3 Servizi di medicina del lavoro 85-89
Partecipazione e consultazione dei
lavoratori e comunicazione in
materia di salute e sicurezza sul 85-89
403-4 lavoro
Formazione dei lavoratori in
materia di salute e sicurezza sul 82-84; 85-89
403-5 lavoro
Promozione della salute dei
403-6 lavoratori 85-89
Prevenzione e mitigazione degli
impatti in materia di salute e 85-89
sicurezza sul lavoro all'interno
403-7 delle relazioni commerciali
403-9 Infortuni sul lavoro 88-89
Formazione e istruzione
GRI 103: Approccio manageriale
103-1 Spiegazione dell'aspetto materiale 69-70; 94-95
e del relativo perimetro
103-2 Informazioni sull'approccio 82-84
manageriale e le sue caratteristiche
103-3 Valutazione dell'approccio 82-84
manageriale
GRI 404: Formazione e istruzione (2016)
404-1 Ore medie di formazione annue per 83-84
dipendente
Programmi per lo sviluppo delle
404-2 competenze e avanzamenti di 82-84
carriera
Diversità e pari opportunità
GRI 103: Approccio manageriale
Spiegazione dell'aspetto materiale
103-1
69-70; 94-95
e del relativo perimetro
Informazioni sull'approccio
103-2 manageriale e le sue caratteristiche 39-41; 81-82
Valutazione dell'approccio
103-3 manageriale 39-41; 81-82
GRI 405: Diversità e pari opportunità (2016)
405-1 Diversità nel corpo di governo e
nella composizione dell'organico
39-41; 81-82
Non discriminazione
GRI 103: Approccio manageriale
103-1 Spiegazione dell'aspetto materiale
e del relativo perimetro
69-70; 94-95
103-2 Informazioni sull'approccio
manageriale e le sue caratteristiche
81-82
103-3 Valutazione dell'approccio
manageriale
81-82
GRI 406: Non discriminazione (2016)
406-1 Casi di discriminazione e rispettivi
provvedimenti intrapresi
101 Come per il 2020, durante
l'anno 2021 non sono stati
segnalati casi di
discriminazione all'interno
del Gruppo.
Valutazione sulla tutela dei diritti umani
GRI 103: Approccio manageriale
103-1 Spiegazione dell'aspetto materiale
e del relativo perimetro
69-70; 94-95
103-2 Informazioni sull'approccio
manageriale e le sue caratteristiche
51-53; 70-72
103-3 Valutazione dell'approccio
manageriale
51-53; 70-72
GRI 412: Valutazione sulla tutela dei diritti umani (2016)
412-2 Training e formazione su
procedure e policy riguardanti i
diritti umani
51-53; 82-84
412-3 Accordi o contratti che includono
clausole specifiche o che sono stati
revisionati su temi legati ai diritti
umani
51-53
Valutazione dei fornitori secondo criteri sociali
GRI 103: Approccio manageriale
103-1 Spiegazione dell'aspetto materiale
e del relativo perimetro
69-70; 94-95
103-2 Informazioni sull'approccio
manageriale e le sue caratteristiche
75-77
103-3 Valutazione dell'approccio
manageriale
75-77
GRI 414: Valutazione dei fornitori secondo criteri sociali (2016)
414-1 Nuovi fornitori valutati sulla base
di criteri sociali
70-71; 76-77
Marketing e etichettatura
GRI 103: Approccio manageriale
103-1 Spiegazione dell'aspetto materiale
e del relativo perimetro
69-70; 94-95
103-2 Informazioni sull'approccio
manageriale e le sue caratteristiche
78-79
103-3 Valutazione dell'approccio
manageriale
78-79
GRI 417: Marketing e etichettatura (2016)
417-1 Requisiti sull'informazione e
sull'etichettatura di prodotti/servizi
78-79
Privacy del cliente
GRI 103: Approccio manageriale
103-1 Spiegazione dell'aspetto materiale
e del relativo perimetro
69-70; 94-95
103-2 Informazioni sull'approccio
manageriale e le sue caratteristiche
77-79
103-3 Valutazione dell'approccio
manageriale
77-79
GRI 418: Privacy del cliente (2016)
418-1 418-1 Reclami riguardanti
violazione della privacy e perdita
dei dati del cliente
102 Come per il 2020, durante
l'anno 2021 non sono stati
rilevati reclami riguardanti
casi di violazione della
privacy.
Compliance socio-economica
GRI 103: Approccio manageriale
103-1 Spiegazione dell'aspetto materiale
e del relativo perimetro
69-70; 94-95
103-2 Informazioni sull'approccio
manageriale e le sue caratteristiche
49-51
103-3 Valutazione dell'approccio
manageriale
49-51
GRI 419: Compliance socio-economica (2016)
419-1 Non conformità a leggi e
regolamenti in ambito sociale e
economico
24-25
R&D e innovazione
GRI 103: Approccio manageriale
103-1 Spiegazione dell'aspetto materiale e
del relativo perimetro
69-70; 94-95
103-2 Informazioni sull'approccio
manageriale e le sue caratteristiche
27-28
103-3 Valutazione dell'approccio
manageriale
27-28
Relazione con i clienti
GRI 103: Approccio manageriale
103-1 Spiegazione dell'aspetto materiale e
del relativo perimetro
69-70; 94-95
103-2 Informazioni sull'approccio
manageriale e le sue caratteristiche
75-77; 78-79
103-3 Valutazione dell'approccio
manageriale
75-77; 78-79

EY S.p.A. Via Meucci, 5 10121 Torino

Tel: +39 011 5161611 Fax: +39 011 5612554 ey.com

Relazione della società di revisione indipendente sulla dichiarazione consolidata di carattere non finanziario ai sensi dell'art. 3, c. 10, D.Lgs. 254/2016 e dell'art. 5 del regolamento Consob adottato con Delibera n. 20267 del 18 gennaio 2018

Al Consiglio di Amministrazione della BasicNet S.p.A.

Ai sensi dell'articolo 3, comma 10, del Decreto Legislativo 30 dicembre 2016, n. 254 (di seguito "Decreto") e dell'articolo 5 del Regolamento CONSOB n. 20267/2018, siamo stati incaricati di effettuare l'esame limitato ("limited assurance engagement") della dichiarazione consolidata di carattere non finanziario della BasicNet S.p.A. e sue controllate (di seguito "Gruppo" o "Gruppo BasicNet") relativa all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2021 predisposta ai sensi dell'art. 4 del Decreto, presentata nella specifica sezione della Relazione sulla gestione e approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 3 marzo 2022 (di seguito "DNF").

L'esame limitato da noi svolto non si estende alle informazioni contenute nel paragrafo "6. EU Taxonomy" della DNF, richieste dall'art.8 del Regolamento europeo 2020/852.

Responsabilità degli Amministratori e del Collegio Sindacale per la DNF

Gli Amministratori sono responsabili per la redazione della DNF in conformità a quanto richiesto dagli articoli 3 e 4 del Decreto e ai "Global Reporting Initiative Sustainability Reporting Standards" definiti dal GRI - Global Reporting Initiative (di seguito "GRI Standards"), da essi individuato come standard di rendicontazione.

Gli Amministratori sono altresì responsabili, nei termini previsti dalla legge, per quella parte del controllo interno da essi ritenuta necessaria al fine di consentire la redazione di una DNF che non contenga errori significativi dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali.

Gli Amministratori sono responsabili inoltre per l'individuazione del contenuto della DNF, nell'ambito dei temi menzionati nell'articolo 3, comma 1, del Decreto, tenuto conto delle attività e delle caratteristiche del Gruppo e nella misura necessaria ad assicurare la comprensione dell'attività del Gruppo, del suo andamento, dei suoi risultati e dell'impatto dallo stesso prodotti.

Gli Amministratori sono infine responsabili per la definizione del modello aziendale di gestione e organizzazione dell'attività del Gruppo, nonché, con riferimento ai temi individuati e riportati nella DNF, per le politiche praticate dal Gruppo e per l'individuazione e la gestione dei rischi generati o subiti dallo stesso.

Il Collegio Sindacale ha la responsabilità della vigilanza, nei termini previsti dalla legge, sull'osservanza delle disposizioni stabilite nel Decreto.

Indipendenza della società di revisione e controllo della qualità

Siamo indipendenti in conformità ai principi in materia di etica e di indipendenza dell'International Code of Ethics for Professional Accountants (including International Independence Standards) (IESBA Code) emesso dall'International Ethics Standards Board for Accountants, basato su principi

fondamentali di integrità, obiettività, competenza e diligenza professionale, riservatezza e comportamento professionale. La nostra società di revisione applica l'International Standard on Quality Control 1 (ISQC Italia 1) e, di conseguenza, mantiene un sistema di controllo qualità che include direttive e procedure documentate sulla conformità ai principi etici, ai principi professionali e alle disposizioni di legge e dei regolamenti applicabili.

Responsabilità della società di revisione

È nostra la responsabilità di esprimere, sulla base delle procedure svolte, una conclusione circa la conformità della DNF rispetto a quanto richiesto dal Decreto e dai GRI Standards. Il nostro lavoro è stato svolto secondo quanto previsto dal principio "International Standard on Assurance Engagements ISAE 3000 (Revised) - Assurance Engagements Other than Audits or Reviews of Historical Financial Information" (di seguito "ISAE 3000 Revised"), emanato dall'International Auditing and Assurance Standards Board (IAASB) per gli incarichi limited assurance. Tale principio richiede la pianificazione e lo svolgimento di procedure al fine di acquisire un livello di sicurezza limitato che la DNF non contenga errori significativi. Pertanto, il nostro esame ha comportato un'estensione di lavoro inferiore a quella necessaria per lo svolgimento di un esame completo secondo l'ISAE 3000 Revised ("reasonable assurance engagement") e, conseguentemente, non ci consente di avere la sicurezza di essere venuti a conoscenza di tutti i fatti e le circostanze significativi che potrebbero essere identificati con lo svolgimento di tale esame.

Le procedure svolte sulla DNF si sono basate sul nostro giudizio professionale e hanno compreso colloqui, prevalentemente con il personale della Società responsabile per la predisposizione delle informazioni presentate nella DNF, nonché analisi di documenti, ricalcoli ed altre procedure volte all'acquisizione di evidenze ritenute utili.

In particolare, abbiamo svolto le seguenti procedure:

    1. analisi dei temi rilevanti in relazione alle attività ed alle caratteristiche del Gruppo rendicontati nella DNF, al fine di valutare la ragionevolezza del processo di selezione seguito alla luce di quanto previsto dall'art. 3 del Decreto e tenendo presente lo standard di rendicontazione utilizzato;
    1. analisi e valutazione dei criteri di identificazione del perimetro di consolidamento, al fine di riscontrarne la conformità a quanto previsto dal Decreto;
    1. comparazione tra i dati e le informazioni di carattere economico-finanziario inclusi nella DNF ed i dati e le informazioni inclusi nel bilancio consolidato del Gruppo BasicNet;
    1. comprensione dei seguenti aspetti:
    2. o modello aziendale di gestione e organizzazione dell'attività del Gruppo, con riferimento alla gestione dei temi indicati nell'art. 3 del Decreto;
    3. o politiche praticate dall'impresa connesse ai temi indicati nell'art. 3 del Decreto, risultati conseguiti e relativi indicatori fondamentali di prestazione;
    4. o principali rischi, generati o subiti connessi ai temi indicati nell'art. 3 del Decreto.

Relativamente a tali aspetti sono stati effettuati inoltre i riscontri con le informazioni contenute nella DNF e effettuate le verifiche descritte nel successivo punto 5, lett. a).

  1. comprensione dei processi che sottendono alla generazione, rilevazione e gestione delle informazioni qualitative e quantitative significative incluse nella DNF. In particolare, abbiamo svolto interviste e discussioni con il personale della Direzione della BasicNet S.p.A. e con il personale della Kappa Europe S.a.s. e abbiamo svolto limitate verifiche

documentali, al fine di raccogliere informazioni circa i processi e le procedure che supportano la raccolta, l'aggregazione, l'elaborazione e la trasmissione dei dati e delle informazioni di carattere non finanziario alla funzione responsabile della predisposizione della DNF.

Inoltre, per le informazioni significative, tenuto conto delle attività e delle caratteristiche del Gruppo:

  • a livello di gruppo
    • a) con riferimento alle informazioni qualitative contenute nella DNF, e in particolare a modello aziendale, politiche praticate e principali rischi, abbiamo effettuato interviste e acquisito documentazione di supporto per verificarne la coerenza con le evidenze disponibili;
    • b) con riferimento alle informazioni quantitative, abbiamo svolto sia procedure analitiche che limitate verifiche per accertare su base campionaria la corretta aggregazione dei dati.
    • per le società K-WayRetail S.r.l. e Kappa Europe S.a.s., che abbiamo selezionato sulla base delle loro attività, del loro contributo agli indicatori di prestazione a livello consolidato e della loro ubicazione, abbiamo effettuato incontri da remoto nel corso dei quali ci siamo confrontati con i responsabili e abbiamo acquisito riscontri documentali circa la corretta applicazione delle procedure e dei metodi di calcolo utilizzati per gli indicatori.

Conclusioni

Sulla base del lavoro svolto, non sono pervenuti alla nostra attenzione elementi che ci facciano ritenere che la DNF del Gruppo BasicNet relativa all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2021 non sia stata redatta, in tutti gli aspetti significativi, in conformità a quanto richiesto dagli articoli 3 e 4 del Decreto e dai GRI Standards.

Le nostre conclusioni sulla DNF del Gruppo non si estendono alle informazioni contenute nel paragrafo "6. EU Taxonomy" della stessa, richieste dall'art.8 del Regolamento europeo 2020/852.

Torino, 22 marzo 2022

EY S.p.A. Stefania Boschetti (Revisore Legale)

PROSPETTI CONTABILI E NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO DEL GRUPPO BASICNET AL 31 DICEMBRE 2021

106

PROSPETTI CONTABILI CONSOLIDATI E NOTE ILLUSTRATIVE

Si precisa, con riferimento alla Delibera Consob n.15519 del 27 luglio 2006, che i rapporti con parti correlate sono descritti nella Nota Illustrativa al bilancio numero 50.

CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO DEL GRUPPO BASICNET

(Importi in migliaia di Euro)

Note Esercizio 2021 Esercizio
2020
Variazioni
% % %
Vendite dirette consolidate (9) 241.635 100,00 213.756 100,00 27.879 13,04
Costo del venduto (10) (143.628) (59,44) (127.125) (59,47) (16.503) (12,98)
MARGINE LORDO 98.007 40,56 86.631 40,53 11.376 13,13
Royalties attive e commissioni di sourcing (11) 54.763 22,66 45.975 21,51 8.788 19,12
Proventi diversi (12) 10.066 4,17 8.490 3,97 1.576 18,56
Costi di sponsorizzazione e media (13) (36.231) (14,99) (38.284) (17,91) 2.053 5,36
Costo del lavoro (14) (31.043) (12,85) (28.893) (13,52) (2.150) (7,44)
Spese di vendita, generali ed amministrative,
royalties passive (15) (51.312) (21,24) (54.092) (25,31) 2.780 5,14
Ammortamenti (16) (12.630) (5,23) (12.276) (5,74) (354) (2,88)
RISULTATO OPERATIVO 31.620 13,09 7.551 3,53 24.069 318,75
Oneri e proventi finanziari, netti (17) (1.891) (0,78) (1.707) (0,80) (184) (10,76)
Gestione delle partecipazioni (18) (6) (0,00) 933 0,44 (939) (100,66)
RISULTATO ANTE IMPOSTE 29.723 12,30 6.777 3,17 22.946 338,58
Imposte sul reddito (19) (9.393) (3,89) 1.804 0,84 (11.197) (620,76)
RISULTATO NETTO 20.330 8,41 8.581 4,01 11.749 136,93
Utile per azione: (20)
base
-
0,3965 0,1635 0,233 142,56
diluito
-
0,3965 0,1635 0,233 142,56

CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO CONSOLIDATO

(Importi in migliaia di Euro)

Nota 31 dicembre 2021 31 dicembre 2020
Utile/(perdita) del periodo (A) 20.330 8.581
Parte efficace degli Utili/(perdite) sugli strumenti di
copertura di flussi finanziari ("cash flow hedge")
3.793 (2.358)
Rimisurazione
piani
per
dipendenti
a
benefici
definiti (IAS 19) (*)
(108) 6
Utili/(perdite) derivanti dalla conversione dei bilanci
di imprese estere
628 (785)
Effetto fiscale relativo agli Altri utili/(perdite) (905) 583
Totale Altri utili/(perdite), al netto dell'effetto
fiscale (B)
(34) 3.408 (2.554)
Totale Utile/(perdita) complessiva (A) + (B) 23.738 6.027

(*) voci che non saranno mai riclassificate nell'utile/perdita d'esercizio

SITUAZIONE PATRIMONIALE - FINANZIARIA CONSOLIDATA DEL GRUPPO BASICNET

(Importi in migliaia di Euro)

ATTIVITÀ Note 31 dicembre 2021 31 dicembre 2020
Attività immateriali (21) 65.748 65.380
Diritti d'uso (22) 23.119 22.082
Avviamento (23) 11.840 11.907
Immobili, impianti e macchinari (24) 47.276 45.690
Partecipazioni e altre attività finanziarie (25) 1.099 765
Partecipazioni in joint venture (26) 191 192
Attività fiscali differite (27) 7.737 3.419
Totale attività non correnti 157.010 149.435
Rimanenze nette (28) 63.622 62.194
Crediti verso clienti (29) 53.120 53.050
Altre attività correnti (30) 11.239 10.263
Risconti attivi (31) 12.654 13.433
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti (32) 28.548 33.652
Strumenti finanziari di copertura (33) 1.596 -
Totale attività correnti 170.779 172.592
TOTALE ATTIVITÀ 327.789 322.027
PASSIVITÀ Note 31 dicembre 2021 31
dicembre 2020
Capitale sociale 31.717 31.717
Riserve per azioni proprie in portafoglio (30.648) (24.679)
Altre riserve 112.423 103.658
Risultato del periodo 20.330 8.581
TOTALE PATRIMONIO NETTO (34) 133.822 119.277
Fondo per rischi ed oneri (35) 590 229
Finanziamenti (36) 34.783 44.387
Debiti per diritto d'uso (38) 24.041 23.097
Benefici per i dipendenti ed Amministratori (39) 4.902 4.062
Imposte differite passive (40) 6.451 -
Altre passività non correnti (41) 1.368 1.381
Totale passività non correnti 72.135 73.156
Debiti verso banche (37) 31.466 48.330
Debiti verso fornitori (42) 66.517 55.925
Debiti tributari (43) 9.131 5.805
Altre passività correnti (44) 8.973 12.020
Risconti passivi (45) 5.703 5.274
Strumenti finanziari di copertura (46) 42 2.240
Totale passività correnti 121.832 129.594
TOTALE PASSIVITÀ 193.967 202.750
TOTALE PASSIVITÀ E
PATRIMONIO NETTO
327.789 322.027

RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO DEL GRUPPO BASICNET

(Importi in migliaia di Euro)

31 dicembre 2021 31 dicembre 2020
A) INDEBITAMENTO NETTO A BREVE VERSO BANCHE
INIZIALE
(6.265) (27.040)
B) FLUSSO MONETARIO DA ATTIVITÀ DI ESERCIZIO
Utile (Perdita) dell'esercizio 20.330 8.581
Ammortamenti 12.630 12.276
Gestione delle partecipazioni 6 (933)
Variazione del capitale di esercizio:
. (Incremento) decremento crediti clienti (70) 15.510
. (Incremento) decremento rimanenze (1.429) 4.545
. (Incremento) decremento altri crediti 399 (1.469)
. Incremento (decremento) debiti fornitori 11.642 8.382
. Incremento (decremento) altri debiti 1.624 (6.562)
Variazione netta dei benefici per i dipendenti ed Amministratori 840 654
Altri, al netto (20) (1.342)
45.951 39.642
C) FLUSSO MONETARIO DA ATTIVITÀ DI INVESTIMENTO
IN IMMOBILIZZAZIONI
Investimenti in immobilizzazioni:
- materiali
- immateriali
(5.889)
(3.214)
(4.000)
(3.062)
- finanziarie (338) -
- acquisto marchio Kappa Japan - (10.945)
- acquisto marchio K-Way China (1.050) (100)
- variazione area di consolidamento - (11.141)
Valore di realizzo per disinvestimenti di immobilizzazioni:
- materiali 118 77
- immateriali - -
- finanziarie - -
D) FLUSSO MONETARIO DA ATTIVITÀ DI
FINANZIAMENTO
(10.372) (29.171)
Assunzione di finanziamenti a medio / lungo termine - 28.909
Rimborso di finanziamenti (8.762) (5.246)
Rimborso di finanziamenti per diritti d'uso (5.113) (3.965)
Acquisto azioni proprie (5.969) (3.022)
Pagamento dividendi (3.144) (6.372)
(22.988) 10.304
E) FLUSSO MONETARIO DEL PERIODO 12.591 20.775
F) INDEBITAMENTO NETTO A BREVE VERSO BANCHE
FINALE
6.325 (6.265)

Si evidenzia che gli interessi pagati nell'esercizio ammontano rispettivamente a 734 mila Euro nel 2021 e 634 mila Euro nel 2020, mentre le imposte pagate nell'esercizio ammontano rispettivamente a 1,7 milioni di Euro nel 2021 e 2,2 milioni di Euro nel 2020.

PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATO

(Importi in migliaia di Euro)

Riserve
Capitale
Sociale
Azioni
proprie
Riserve e
risultati
portati a
nuovo
Riserva di
conversione
valutaria
Riserva
rimisuraz
IAS 19
Riserva
IFRS16
Riserva
cash flow
hedge
Risultato Totale
patrimonio
netto
di Gruppo
Saldo al 31 dicembre 2019 31.717 (22.225) 90.789 1.324 (275) (733) 91 21.053 121.741
Destinazione utile come da delibera
Assemblea degli azionisti del 26/06/2020
- Riserve e risultati portati a nuovo
- Distribuzione dividendi
-
-
14.677
-
-
-
-
-
-
-
-
-
(14.677)
(6.376)
-
(6.376)
Acquisto azioni proprie (3.022) - - - - - - (3.022)
Operazione su equity proprio 568 232 - - - - - 800
Risultato al 31 dicembre 2020 - - - - - - 8.581 8.581
Altre variazioni/correzione errori es.
precedenti
- 49 - - - - - 49
Variazione area consolidamento - 56 - - - - - 56
Altri componenti del conto economico
complessivo:
-
Utili (perdite) iscritti direttamente a riserva
differenze da conversione
- - (785) - - - - (785)
-
Utili (perdite) iscritti direttamente a riserva
per rimisurazione IAS19
- - - 5 - - - 5
-
Utili (perdite) iscritti direttamente a
riserva da cash flow hedge
- - - - - (1.773) - (1.773)
Totale conto economico complessivo - - (785) 5 - (1.773) 8.581 6.027
Saldo al 31 dicembre 2020 31.717 (24.679) 105.803 539 (270) (733) (1.682) 8.581 119.277
Destinazione utile come da delibera
Assemblea degli azionisti dell'08/04/2021
- Riserve e risultati portati a nuovo
- Distribuzione dividendi
-
-
5.437
-
-
-
-
-
-
-
-
-
(5.437)
(3.144)
-
(3.144)
Acquisto azioni proprie (5.969) - - - - - - (5.969)
Risultato al 31 dicembre 2021 - - - - - - 20.330 20.330
Altre variazioni/correzione errori es.
precedenti
- (78) - - - - - (78)
Altri componenti del conto economico
complessivo:
-
Utili (perdite) iscritti direttamente a riserva
differenze da conversione
- - 628 - - - - 628
-
Utili (perdite) iscritti direttamente a riserva
per rimisurazione IAS19
- - - (82) - - - (82)
-
Utili (perdite) iscritti direttamente a
riserva da cash flow hedge
- - - - - 2.862 - 2.862
Totale conto economico complessivo - - 628 (82) - 2.862 20.330 23.738
Saldo al 31 dicembre 2021 31.717 (30.648) 111.161 1.167 (352) (733) 1.180 20.330 133.822

POSIZIONE FINANZIARIA NETTA CONSOLIDATA

(Importi in migliaia di Euro)

31 dicembre 2021 31 dicembre 2020
Disponibilità liquide 28.548 33.652
Scoperti di c/c e anticipi SBF (9.313) (19.929)
Anticipi import (12.910) (19.989)
Sub-totale disponibilità monetarie nette 6.325 (6.266)
Quota a breve di finanziamenti a medio/lungo (9.243) (8.412)
Posizione finanziaria netta a breve (2.918) (14.678)
Finanziamenti a medio-lungo (34.268) (43.709)
Debiti per diritti d'uso (24.041) (23.097)
Debiti per leasing finanziari (515) (678)
Sub-totale finanziamenti e leasing (58.824) (67.484)
Posizione finanziaria netta consolidata (61.743) (82.162)

La tabella seguente riporta la composizione dell'indebitamento finanziario netto del Gruppo al 31 dicembre 2021 e al 31 dicembre 2020, determinato secondo quanto previsto dagli "Orientamenti in materia di obblighi di informativa ai sensi del regolamento sul prospetto" emessi dall'ESMA (European Securities & Markets Authority) in data 4 marzo 2021 (ESMA32-382-1138) e recepiti dalla Consob con Richiamo di attenzione n. 5/21 del 29 aprile 2021.

31 dicembre 2021 31 dicembre 2020
A. Cassa 123 87
B. Altre disponibilità liquide 28.425 33.565
C. Titoli detenuti per la negoziazione - -
D. Liquidità (A) + (B) + (C) 28.548 33.652
E. Crediti finanziari correnti - -
F. Debiti bancari correnti (22.223) (39.918)
G. Parte corrente dell'indebitamento non corrente (9.243) (8.412)
H. Altri debiti finanziari correnti - -
I. Indebitamento finanziario corrente (F) + (G) + (H) (31.466) (48.330)
J. Indebitamento finanziario corrente netto (I) - (E) - (D) (2.918) (14.678)
K. Debiti bancari non correnti (58.824) (67.484)
L. Obbligazioni emesse - -
M. Altri debiti finanziari non correnti 1.554 (2.240)
N. Debiti commerciali e altri debiti non correnti - -
O. Indebitamento finanziario non corrente (K) + (L) + (M) + (N) (57.270) (69.724)
P. Indebitamento finanziario netto (J) + (O) (60.189) (84.402)

L'indebitamento finanziario differisce dalla posizione finanziaria netta consolidata per il fair value delle operazioni di copertura dei rischi di fluttuazione dei tassi di interesse e dei cambi - cash flow hedge (Note 33 e 46).

PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DELLA POSIZIONE FINANZIARIA NETTA

(Importi in migliaia di Euro)

31 dicembre 2021 31 dicembre 2020
A) POSIZIONE FINANZIARIA NETTA INIZIALE (82.162) (78.274)
B) FLUSSO MONETARIO DA ATTIVITÀ DI ESERCIZIO
Utile (Perdita) dell'esercizio 20.330 8.581
Ammortamenti 12.630 12.276
Gestione delle partecipazioni 6 (933)
Variazione del capitale di esercizio 12.166 20.406
Variazione netta dei benefici per i dipendenti ed Amministratori 840 654
Altri, al netto (20) (1.341)
45.951 39.642
C) FLUSSO MONETARIO DA ATTIVITÀ DI INVESTIMENTO
IN IMMOBILIZZAZIONI
Investimenti in immobilizzazioni (9.103) (7.162)
Acquisto marchio Kappa Japan - (10.945)
Acquisizione K-Way China (1.050) -
Acquisizione Aprica - (10.466)
Variazione area di consolidamento - (675)
Acquisizione di attività finanziarie (338) -
Valore di realizzo per disinvestimenti di immobilizzazioni 118 77
(10.372) (29.171)
D)
FLUSSO MONETARIO DA ATTIVITÀ FINANZIARIE
Iscrizione debiti per Diritti d'uso (6.581) (9.143)
Proventizzazione diritti d'uso 534 1.340
Proventizzazione opzione put/call Kappa Europe - 2.839
Acquisto azioni proprie (5.969) (3.022)
Pagamento dividendi (3.144) (6.372)
(15.160) (14.358)
E)
FLUSSO MONETARIO DEL PERIODO
20.418 (3.888)
F) POSIZIONE FINANZIARIA NETTA FINALE (61.743) (82.162)

NOTE ILLUSTRATIVE

1. INFORMAZIONI GENERALI

BasicNet S.p.A. - con sede a Torino, quotata alla Borsa Italiana dal 17 novembre 1999, e le sue controllate operano nel settore dell'abbigliamento, delle calzature e degli accessori per lo sport e per il tempo libero con i marchi Kappa, Robe di Kappa, Jesus Jeans, K-Way, Superga, Sabelt, Briko e Sebago. L'attività del Gruppo consiste nello sviluppare il valore dei marchi e nel diffondere i prodotti ad essi collegati attraverso una rete globale di aziende licenziatarie e indipendenti.

La durata di BasicNet S.p.A. è fissata, come previsto dallo statuto, fino al 31 dicembre 2050.

La pubblicazione del bilancio consolidato del Gruppo BasicNet per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2021 è stata autorizzata con delibera del Consiglio di Amministrazione del 3 marzo 2022.

2. FORMA E CONTENUTO

Di seguito sono riportati i principali criteri e principi contabili applicati nella preparazione del bilancio consolidato e delle informazioni finanziarie aggregate di Gruppo.

Il presente documento è stato predisposto in conformità ai principi contabili internazionali (IFRS), emessi dall'International Accounting Standards Board ("IASB") e omologati dall'Unione Europea. Per IFRS si intendono anche tutti i Principi Contabili Internazionali rivisti ("IAS") e tutte le interpretazioni dell'International Financial Reporting Interpretations Committee ("IFRIC"), precedentemente denominate Standing Interpretations Committee ("SIC").

Il bilancio è redatto sulla base del principio del costo storico, modificato come richiesto per la valutazione di alcuni strumenti finanziari, nonché sul presupposto della continuità aziendale.

Il bilancio consolidato di Gruppo include i bilanci al 31 dicembre 2021 di BasicNet S.p.A. e di tutte le società italiane ed estere nelle quali la Capogruppo detiene, direttamente o indirettamente, il controllo. Ai bilanci delle società controllate statunitense, asiatiche, spagnola, inglese, svizzera e francesi che utilizzano i principi contabili nazionali, non essendo obbligatoria l'adozione degli IAS/IFRS, sono state apportate le opportune rettifiche ai fini della predisposizione del bilancio consolidato secondo i principi contabili internazionali.

I criteri di valutazione utilizzati nel redigere il bilancio consolidato al 31 dicembre 2021 sono omogenei a quelli usati per redigere il bilancio consolidato dell'esercizio precedente, fatta eccezione per l'adozione dei nuovi principi e modifiche in vigore dal 1° gennaio 2021. Il Gruppo non ha adottato anticipatamente alcun nuovo principio, interpretazione o modifica emesso ma non ancora in vigore.

Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni applicabili dal 1° gennaio 2021

Modifiche agli IFRS 9, IAS 39, IFRS 7, IFRS 4 ed IFRS 16 Riforma del benchmark dei tassi di interesse – Fase 2

Le modifiche includono il temporaneo alleggerimento dei requisiti con riferimento agli effetti sui bilanci nel momento in cui il tasso di interesse offerto sul mercato interbancario (IBOR) viene sostituito da un tasso alternativo sostanzialmente privo di rischio (Risk Free Rate- RFR):

Le modifiche includono i seguenti espedienti pratici:

  • Consentono di considerare e trattare i cambiamenti contrattuali, od i cambiamenti nei flussi di cassa che sono direttamente richiesti dalla riforma, come variazioni di un tasso di interesse variabile, equivalente ad un movimento di un tasso di interesse nel mercato;
  • Permettono che i cambiamenti, richiesti dalla riforma IBOR, da apportare alla documentazione per la designazione della relazione di copertura senza che la relazione di copertura debba essere discontinuata;
  • Forniscono temporaneo sollievo alle entità nel dover rispettare i requisiti di identificazione separata quando un RFR viene designato come copertura di una componente di rischio.

Queste modifiche non hanno impatto sul bilancio del Gruppo.

Modifica all'IFRS 16 Covid-19 Related Rent Concessions oltre il 30 giugno 2021

Il 28 maggio 2020 lo IASB ha pubblicato una modifica al principio IFRS 16. La modifica consente ad un locatario di non applicare i requisiti previsti dall'IFRS 16 sugli effetti contabili delle modifiche contrattuali per le riduzioni dei canoni di lease concesse dai locatori che sono diretta conseguenza dell'epidemia da Covid-19. La modifica introduce un espediente pratico secondo cui un locatario può scegliere di non valutare se le riduzioni dei canoni di leasing rappresentino modifiche contrattuali. Un locatario che sceglie di utilizzare questo espediente contabilizza queste riduzioni come se le stesse non fossero modifiche contrattuali nello scopo dell'IFRS 16.

Le modifiche avrebbero dovuto essere applicabili fino al 30 giugno 2021: considerato il perdurare della pandemia di Covid-19, il 31 marzo 2021 lo IASB ha prorogato il periodo di applicazione dell'espediente pratico fino al 30 giugno 2022.

Le modifiche si applicano agli esercizi che iniziano il 1° aprile 2021 o successivamente. Il Gruppo ha applicato l'espediente pratico, i cui effetti sono illustrati alla Nota 8 e alla Nota 38.

3. SCHEMI DI BILANCIO

Il Gruppo BasicNet presenta il conto economico per natura, con riferimento alla situazione patrimonialefinanziaria, le attività e le passività sono suddivise tra correnti e non correnti. Il rendiconto finanziario è redatto secondo il metodo indiretto. Nella predisposizione del bilancio consolidato sono inoltre state applicate le disposizioni della Consob contenute nella delibera n. 15519 del 27 luglio 2006 in materia di schemi di bilancio e nella comunicazione n. 6064293 del 28 luglio 2006, in materia di informativa societaria. Al proposito si precisa, con riferimento alla Delibera Consob n.15519 del 27 luglio 2006, che i rapporti con parti correlate sono descritti nella specifica Nota 50 del bilancio consolidato.

4. PRINCIPI DI CONSOLIDAMENTO

Il bilancio consolidato è stato redatto includendo i bilanci al 31 dicembre 2021 delle società del Gruppo inserite nell'area di consolidamento, opportunamente modificati per uniformarli ai criteri di valutazione adottati dalla Capogruppo.

Il bilancio consolidato del Gruppo BasicNet è presentato in migliaia di Euro, ove non diversamente specificato; l'Euro è la valuta funzionale della Capogruppo e della maggior parte delle società consolidate.

I bilanci espressi in valuta funzionale diversa dall'Euro sono stati convertiti in Euro applicando alle singole poste del conto economico il cambio medio dell'anno o il cambio della data dell'operazione nel caso di operazioni significative non ricorrenti. Gli elementi della situazione patrimoniale-finanziaria sono stati invece convertiti ai cambi di fine periodo. Le differenze originate dalla conversione in Euro dei bilanci redatti in una valuta differente sono imputate ad una specifica riserva del Conto Economico Complessivo.

Descrizione delle valute Esercizio 2021 Esercizio 2020
Dollaro USA Medio
1,1809
Puntuale
1,1326
Medio
1,1451
Puntuale
1,2271
Dollaro HK 9,1810 8,8333 8,8825 9,5142
Yen Giapponese 130,2955 130,3800 121,8002 126,4900
Sterlina inglese 0,8582 0,8403 0,8888 0,8990
Franco Svizzero 1,0794 1,0331 1,0708 1,0802
Dong Vietnamita 27.083 25.819 26.655 28.331

I tassi di cambio applicati sono i seguenti (valuta per 1 Euro):

I criteri adottati per il consolidamento sono di seguito evidenziati:

  • a) le attività e le passività, nonché i proventi e gli oneri, dei bilanci oggetto di consolidamento con il metodo dell'integrazione globale sono inseriti nel bilancio di Gruppo, prescindendo dall'entità della partecipazione di controllo. Il valore di carico delle partecipazioni è eliso contro il patrimonio netto di competenza delle società controllate;
  • b) le differenze positive risultanti dall'elisione delle partecipazioni contro il valore del patrimonio netto contabile, alla data della loro acquisizione, vengono imputate ai maggiori valori attribuibili ad attività e passività acquisite e, per la parte residua, ad avviamento. In sede di prima adozione degli IFRS, il Gruppo scelse di non applicare l'IFRS 3 - Aggregazioni di imprese in modo retroattivo alle acquisizioni di aziende avvenute antecedentemente il 1° gennaio 2004;
  • c) le partite di debito/credito, i costi/ricavi tra società consolidate e gli utili/perdite risultanti da operazioni infragruppo, sono eliminate così come gli effetti delle fusioni o delle cessioni di rami d'azienda tra società già appartenenti all'area di consolidamento.

Come indicato nell'Allegato 2, al 31 dicembre 2021 il Gruppo è unicamente costituito da società controllate direttamente o indirettamente dalla Capogruppo BasicNet S.p.A., o a controllo congiunto; non fanno parte del Gruppo società collegate né partecipazioni in entità strutturate.

Il controllo esiste quando la Capogruppo BasicNet S.p.A. ha contemporaneamente:

  • il potere decisionale sulla partecipata, ossia la capacità di dirigere le attività rilevanti della partecipata, cioè quelle attività che hanno un'influenza significativa sui risultati della partecipata stessa;
  • il diritto a risultati (positivi o negativi) variabili rivenienti dalla sua partecipazione nell'entità;
  • la capacità di utilizzare il proprio potere decisionale per determinare l'ammontare dei risultati rivenienti dalla sua partecipazione nell'entità.

L'esistenza del controllo è verificata ogni volta che fatti e circostanze indicano una variazione in uno o più dei tre elementi qualificanti il controllo.

Le partecipazioni in imprese collegate e in joint venture sono incluse nel bilancio consolidato con il metodo del patrimonio netto, come previsto, rispettivamente, dallo IAS 28 - Partecipazioni in società collegate e joint venture e dall'IFRS 11 - Accordi a controllo congiunto.

Un'impresa collegata è quella nella quale il Gruppo detiene almeno il 20% dei diritti di voto ovvero esercita un'influenza notevole, ma non il controllo o il controllo congiunto, sulle politiche finanziarie e gestionali. Una joint venture è un accordo a controllo congiunto su un'entità in base al quale le parti che detengono il controllo congiunto vantano dei diritti sulle attività nette dell'entità stessa. Il controllo congiunto è la condivisione, stabilita tramite accordo, del controllo di un'attività economica, che esiste unicamente quando per le decisioni relative a tale attività è richiesto il consenso unanime di tutte le parti che condividono il controllo.

Le imprese collegate e le joint venture sono incluse nel bilancio consolidato dalla data in cui inizia l'influenza notevole o il controllo congiunto e fino al momento in cui tale situazione cessa di esistere. In applicazione del metodo del patrimonio netto, la partecipazione in una società collegata ovvero in una joint venture è inizialmente rilevata al costo, successivamente il suo valore contabile è aumentato o diminuito per rilevare la quota di pertinenza della partecipante negli utili o nelle perdite della partecipata realizzati dopo la data di acquisizione. La quota dell'utile (perdita) d'esercizio della partecipata di pertinenza della partecipante è rilevata nel conto economico consolidato. I dividendi ricevuti da una partecipata riducono il valore contabile della partecipazione.

Se la quota parte delle perdite di una entità in una società collegata o in una joint venture è uguale o superiore alla propria interessenza nella società collegata o nella joint venture, l'entità interrompe la rilevazione della propria quota delle ulteriori perdite. Dopo aver azzerato la partecipazione, le ulteriori perdite sono accantonate e rilevate come passività, soltanto nella misura in cui l'entità abbia contratto obbligazioni legali o implicite oppure abbia effettuato dei pagamenti per conto della società collegata o della joint venture. Se la collegata o la joint venture in seguito realizza utili, l'entità riprende a rilevare la quota di utili di sua pertinenza solo dopo che la stessa ha eguagliato la sua quota di perdite non rilevate.

Area di consolidamento

L'area di consolidamento include la Capogruppo BasicNet S.p.A. e le imprese controllate italiane ed estere nelle quali la BasicNet S.p.A. esercita direttamente, o indirettamente, il controllo. L'Allegato 2 contiene l'elenco delle imprese consolidate con il metodo integrale, nonché l'elenco completo delle società del Gruppo, le relative denominazioni, sedi, oggetto sociale, capitale sociale e percentuali di partecipazione diretta ed indiretta.

Informativa per settori operativi e per area geografica

All'interno del Gruppo BasicNet sono stati individuati due settori operativi: i) abbigliamento, calzature e accessori e ii) immobiliare. La relativa informativa è riportata nella Nota 7.

L'informativa per area geografica ha rilevanza per il Gruppo per quanto attiene le royalties attive e le vendite dirette, ed è pertanto stata inclusa nelle Note relative alle due rispettive voci di conto economico. Il dettaglio dei fatturati aggregati dei licenziatari per area geografica, da cui le royalties derivano, è incluso nella Relazione sulla Gestione.

5. CRITERI DI VALUTAZIONE

Il presente bilancio è redatto nella prospettiva della continuità aziendale, secondo il principio della contabilizzazione per competenza economica.

I principi contabili ed i criteri di valutazione adottati per la redazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2021, omogenei a quelli utilizzati nel corso dell'esercizio precedente, sono di seguito riportati.

Riconoscimento dei ricavi

I ricavi derivano dalla gestione ordinaria dell'attività del Gruppo e comprendono i ricavi delle vendite e delle prestazioni di servizi. I ricavi sono riconosciuti al netto dell'imposta del valore aggiunto, dei resi e degli sconti.

I ricavi derivanti da contratti con i clienti sono rilevati quando il controllo dei beni e servizi è trasferito al cliente per un ammontare che riflette il corrispettivo che il Gruppo si aspetta di ricevere in cambio di tali beni o servizi. Il Gruppo generalmente ha concluso che agisce in qualità di Principale per gli accordi da cui scaturiscono ricavi, in quanto solitamente controlla i beni e servizi prima del trasferimento degli stessi al cliente. Nel determinare il prezzo della transazione di vendita dei beni, il Gruppo considera gli effetti derivanti dalla presenza di corrispettivo variabile, di componenti di finanziamento significative e di corrispettivi non monetari. Se il corrispettivo promesso nel contratto include un importo variabile, quale quello connesso ad un diritto di reso, il Gruppo stima l'importo del corrispettivo al quale avrà diritto in cambio del trasferimento dei beni al cliente.

Le vendite effettuate nei confronti dei negozi a marchi del Gruppo gestiti da terzi, in conto vendita, sono contabilizzate nel momento in cui avviene la vendita del bene dal negoziante al consumatore finale, in accordo a quanto previsto dall'IFRS 15.

I proventi derivanti da royalties o da commissioni di sourcing, inclusa la componente di minimo garantito, vengono iscritti su base di competenza in accordo con la sostanza dei contratti sottostanti e coerentemente con lo stato di avanzamento delle vendite o della produzione dei licenziatari.

Riconoscimento dei costi e spese

I costi e le spese sono contabilizzati seguendo il principio della competenza.

I costi connessi ai contratti di sponsorizzazione pagati in ogni esercizio sono allineati alla competenza contrattuale.

I costi relativi alla preparazione e presentazione delle collezioni vengono imputati a conto economico nell'esercizio in cui sono realizzate le vendite delle relative collezioni. L'eventuale differimento avviene mediante la rilevazione di risconti.

I costi di campagne pubblicitarie tese a rafforzare la raccolta di ordini da parte della forza vendite, in ossequio alla corrente interpretazione dei principi IAS-IFRS, sono direttamente spesati al momento di effettuazione della campagna, anziché in correlazione ai relativi ricavi, che saranno invece conseguiti solo con la successiva evasione degli ordini raccolti, ancorché questa seconda metodologia meglio evidenzierebbe la coerenza con l'attività stessa delle campagne pubblicitarie.

Interessi attivi e passivi, proventi ed oneri

Gli interessi attivi e passivi e gli altri proventi ed oneri sono rilevati ed esposti in bilancio secondo il principio della competenza temporale.

In accordo allo IAS 23 - Oneri finanziari gli oneri finanziari direttamente attribuibili all'acquisto, alla costruzione e alla produzione d'attività che richiedono un significativo periodo di tempo per essere pronte per l'uso o per la vendita, sono capitalizzati insieme al valore dell'attività. Tale fattispecie non si è presentata fino ad ora nel Gruppo. Se tali requisiti non sono rispettati gli oneri finanziari sono imputati a conto economico per competenza.

Criteri di conversione delle poste in valuta

I crediti e i debiti espressi originariamente in valuta estera sono convertiti in Euro ai cambi della data di effettuazione delle operazioni che li hanno originati. Le differenze cambio realizzate in occasione dell'incasso dei crediti e del pagamento dei debiti in valuta estera sono rilevate nel conto economico.

I ricavi ed i proventi, i costi e gli oneri relativi ad operazioni in valuta sono iscritti al cambio corrente alla data nella quale la relativa operazione è compiuta.

A fine esercizio le attività e le passività espresse in valuta estera, ad eccezione delle eventuali immobilizzazioni, sono iscritte al tasso di cambio a pronti alla data di chiusura dell'esercizio ed i relativi utili e perdite su cambi sono rilevati nel conto economico.

Imposte

Le imposte correnti includono tutte le imposte calcolate sul reddito imponibile del Gruppo. Le imposte sul reddito sono rilevate nel conto economico, ad eccezione di quelle relative a voci direttamente addebitate o accreditate a patrimonio netto, nel qual caso l'effetto fiscale è riconosciuto direttamente a patrimonio netto.

Le altre imposte non correlate al reddito, come le tasse sugli immobili e sul capitale, sono incluse tra gli oneri operativi.

Le imposte differite sono calcolate su tutte le differenze temporanee che emergono tra la base imponibile di una attività o passività ed il suo valore contabile nel bilancio consolidato. Le imposte differite attive, incluse quelle relative alle perdite fiscali pregresse, per la quota non compensata dalle imposte differite passive, sono riconosciute nella misura in cui è probabile che sia disponibile un reddito imponibile futuro che ne consenta il recupero. Le attività e le passività fiscali differite sono determinate con le aliquote fiscali che si prevede saranno applicabili, nei rispettivi ordinamenti dei paesi in cui il Gruppo opera, negli esercizi nei quali le differenze temporanee saranno realizzate o estinte. Le attività e le passività fiscali correnti e differite sono compensate quando le imposte sul reddito sono applicate dalla medesima autorità fiscale e quando vi è un diritto legale di compensazione.

La Società Capogruppo ha aderito al consolidamento fiscale previsto dagli articoli 117 e seguenti del TUIR - DPR 22 dicembre 1986 n. 917 con tutte le società del Gruppo interamente controllate di diritto fiscale nazionale. Le altre imposte non correlate al reddito, come le tasse sugli immobili e sul capitale, sono incluse tra gli oneri operativi.

Analogamente, le società francesi del Gruppo hanno optato per aderire al sistema di consolidamento fiscale ("Régime fiscal des groupes de sociétés") previsto dagli articoli da 223-A a 223-U del Code général des impôts (CGI): la società Kappa Europe S.A.S. opera quale consolidante

Il 30 settembre 2019 la Società ha presentato istanza di rinnovo dei benefici previsti dalla normativa "Patent Box" per l'utilizzo di beni intangibili per i periodi d'imposta dal 2020 al 2024, a cui è seguita a fine esercizio una successiva istanza per la preventiva definizione, in contraddittorio, dei metodi e dei criteri di determinazione del "contributo economico" alla produzione del reddito d'impresa o della perdita, derivante dall'utilizzo "diretto" di nuovi beni immateriali.

Utile per azione/ Utile diluito per azione

L'utile base per azione è calcolato dividendo l'utile o la perdita attribuibile agli azionisti della Capogruppo per la media ponderata delle azioni ordinarie in circolazione durante il periodo.

L'utile diluito per azione è calcolato dividendo l'utile o la perdita attribuibile agli azionisti della Capogruppo per la media delle azioni in circolazione, opportunamente rettificato per tenere conto degli effetti di tutte le potenziali azioni ordinarie con effetto diluitivo. Si precisa che nel 2021 non si sono presentati fenomeni diluitivi.

Accantonamenti e passività potenziali

Il Gruppo può essere soggetto a cause legali e fiscali riguardanti problematiche di diversa natura, sottoposte alla giurisdizione di diversi stati. Stante le incertezze inerenti tali problematiche, è difficile prevedere con certezza l'esborso che potrebbe derivare da tali controversie. Inoltre, il Gruppo è parte attiva in controversie legate alla protezione dei propri marchi, o dei propri prodotti, a difesa da contraffazioni. Le cause e i contenziosi contro il Gruppo spesso derivano da problematiche legali complesse, che sono soggette a un diverso grado di incertezza, inclusi i fatti e le circostanze inerenti a ciascuna causa, la giurisdizione e le differenti leggi applicabili.

Nel normale corso del business, il Management si consulta con i propri consulenti legali ed esperti in materia legale e fiscale.

Il Gruppo accerta una passività a fronte di eventuali contenziosi quando ritiene probabile che si possa verificare un esborso finanziario e quando l'ammontare delle perdite che ne deriverebbero può essere attendibilmente stimato.

Le passività potenziali non sono rilevate in bilancio, ma ne viene data informativa nelle Note Illustrative (Nota 53) a meno che non vi sia una remota probabilità di esborso. Ai sensi dal paragrafo 10 dello IAS 37 - Accantonamenti, passività e attività potenziali una passività potenziale è a) una possibile obbligazione che deriva da eventi passati e la cui esistenza sarà confermata solo al verificarsi o meno di uno o più eventi futuri incerti, non interamente sotto il controllo dell'impresa, o b) un'obbligazione attuale che deriva da eventi passati ma che non è rilevata in bilancio perché l'esborso è improbabile o non può essere stimato con sufficiente attendibilità.

Uso di stime

La redazione del bilancio e delle relative Note Illustrative in applicazione degli IFRS richiede l'effettuazione di stime e di assunzioni che hanno effetto sui valori delle attività e delle passività di bilancio e sull'informativa relativa ad attività e passività potenziali alla data del bilancio. I risultati che si consuntiveranno potrebbero differire da tali stime.

Le stime sono utilizzate per valutare le attività materiali ed immateriali sottoposte ad impairment test, oltre che per rilevare gli accantonamenti per rischi su crediti, per obsolescenza di magazzino, gli ammortamenti, le svalutazioni di attivo, i benefici ai dipendenti, le imposte e fondi.

Le stime e le assunzioni sono riviste periodicamente e gli effetti di ogni variazione sono contestualmente riflessi a conto economico.

Attività immateriali

Le attività immateriali sono costituite da elementi non monetari, identificabili e privi di consistenza fisica, controllabili e atti a generare benefici futuri. Le attività immateriali sono rilevate al costo di acquisto e/o produzione, comprensivo dei costi direttamente imputabili all'attività, al netto degli ammortamenti cumulati e delle eventuali perdite di valore. L'ammortamento ha inizio nel momento in cui il bene è disponibile per l'uso ed è ripartito sistematicamente in relazione alla residua possibilità di utilizzazione della stessa.

Sviluppo software

Il software acquistato e i programmi sviluppati internamente sono ammortizzati in cinque anni, mentre i costi sostenuti per mantenere o per ripristinare lo standard operativo originale sono rilevati come costo nell'esercizio in cui sono sostenuti e non sono capitalizzati.

Concessioni, marchi e diritti simili

I marchi Kappa, Robe di Kappa, Superga, K-Way, Briko e Sebago sono considerati delle attività immateriali a vita utile indefinita; come tali non vengono ammortizzati ma sottoposti ad impairment test con cadenza almeno annuale.

I marchi Sabelt, incluso nel valore della relativa partecipazione, e Jesus Jeans, per i quali non è ancora stato raggiunto un posizionamento equivalente a quello dei marchi principali, sono ammortizzati in un periodo di 20 anni.

I diritti di brevetto sono ammortizzati in dieci anni.

Altre attività immateriali

Le altre attività immateriali sono rappresentate principalmente da migliorie su beni di terzi e sono ammortizzate sulla base del relativo contratto di locazione.

Avviamento

Nel caso di acquisizione di aziende, le attività, le passività e le passività potenziali acquisite e identificabili sono rilevate al loro valore corrente (fair value) alla data di acquisizione. La differenza positiva tra il costo d'acquisto e la quota di interessenza del Gruppo nel valore corrente di tali attività e passività è classificata come avviamento ed è iscritta in bilancio come attività immateriale. L'eventuale differenza negativa ("avviamento negativo") è invece rilevata a conto economico al momento dell'acquisizione.

L'avviamento non è ammortizzato, ma viene sottoposto annualmente, o più frequentemente, se specifici eventi o modificate circostanze indicano la possibilità di aver subito una perdita di valore, a verifiche per identificare eventuali riduzioni di valore, secondo quanto previsto dallo IAS 36 - Riduzione di valore delle attività. Dopo la rilevazione iniziale, l'avviamento è valutato al costo al netto delle eventuali perdite di valore accumulate. L'impairment dell'avviamento non è mai reversibile.

In questa categoria sono inclusi gli importi pagati dal Gruppo per subentrare nelle posizioni contrattuali relative ai punti vendita a gestione diretta e quelli dati in gestione a terzi (key money). Tali avviamenti commerciali, ove correlati a posizioni commerciali di valore, sono iscritti nel bilancio consolidato come attività immateriali a vita utile indefinita, come tali sottoposte ad impairment test almeno una volta all'anno, o più frequentemente in presenza di indicatori di impairment, confrontando il loro valore contabile con il maggiore tra il valore d'uso e il fair value dedotti i costi di dismissione, quest'ultimo determinato anche con riferimento a valutazioni effettuate da esperti indipendenti di settore. Gli avviamenti commerciali relativi alle altre posizioni sono ammortizzati sulla base della durata del relativo contratto di affitto.

Immobili, impianti e macchinari

Gli immobili, impianti e macchinari sono iscritti al costo di acquisto o di produzione, inclusi gli oneri accessori e i costi diretti e indiretti, per la quota ragionevolmente imputabile agli stessi.

I costi sostenuti successivamente all'acquisto sono capitalizzati solo se incrementano i benefici economici futuri insiti nel bene a cui si riferiscono. Tutti gli altri costi sono rilevati a conto economico quando sostenuti.

Descrizione Vita utile stimata
anni
Immobili 33
Impianti e macchinari 8
Mobili arredi e allestimenti 3-8
Autovetture 4
Macchine elettroniche ed elettriche 3-8

Gli immobili, impianti e macchinari sono sistematicamente ammortizzati in ogni esercizio in base alla vita utile stimata di ciascun bene. Di seguito si riportano gli anni di ammortamento per categoria:

Le immobilizzazioni che alla data di chiusura dell'esercizio risultino di valore inferiore a quello contabilizzato sono iscritte a tale minore valore, che tuttavia non potrà essere mantenuto nei successivi bilanci qualora vengano meno le ragioni della rettifica.

I costi di manutenzione aventi natura ordinaria sono addebitati integralmente a conto economico.

Gli acconti ed i costi per immobili, impianti e macchinari in corso di costruzione, che non sono entrati in uso al termine dell'esercizio, sono evidenziati separatamente.

Il valore storico dei terreni, non è oggetto di ammortamento.

Beni in leasing

Attività per il diritto d'uso

Il Gruppo riconosce le attività per il diritto d'uso alla data di inizio della locazione (cioè la data in cui l'attività sottostante è disponibile per l'uso). Le attività per il diritto d'uso sono misurate al costo, al netto degli ammortamenti accumulati e delle perdite di valore, e rettificati per qualsiasi rimisurazione delle passività della locazione.

Il costo delle attività per il diritto d'uso comprende l'ammontare delle passività delle locazioni rilevate, i costi diretti iniziali sostenuti e i pagamenti delle locazioni effettuati alla data di decorrenza o prima dell'inizio al netto di tutti gli eventuali incentivi ricevuti. A meno che il Gruppo non abbia la ragionevole certezza di ottenere la proprietà dell'attività in locazione al termine del contratto di locazione stesso, le attività per il diritto d'uso sono ammortizzate a quote costanti per un periodo pari al minore tra la vita utile stimata e la durata della locazione.

Le attività per il diritto d'uso sono soggette a impairment.

Passività legate alla locazione

Alla data di decorrenza della locazione, il Gruppo rileva le passività per locazione misurandole al valore attuale dei pagamenti dovuti per la locazione non versati a tale data. I pagamenti dovuti includono i pagamenti fissi (compresi i pagamenti fissi nella sostanza) al netto di eventuali incentivi alla locazione da ricevere, i pagamenti variabili della locazione che dipendono da un indice o un tasso, e gli importi che si prevede dovranno essere pagati a titolo di garanzie del valore residuo. I pagamenti della locazione includono anche il prezzo di esercizio di un'opzione di acquisto se si è ragionevolmente certi che tale opzione sarà esercitata dal Gruppo e i pagamenti di penalità di risoluzione della locazione, se la durata della stessa tiene conto dell'esercizio da parte del Gruppo dell'opzione di risoluzione della medesima.

I pagamenti di locazione variabili che non dipendono da un indice o da un tasso vengono rilevati come costi nel periodo in cui si verifica l'evento o la condizione che ha generato il pagamento. Nel calcolo del valore attuale dei pagamenti dovuti, il Gruppo usa il tasso di finanziamento marginale alla data di inizio se il tasso d'interesse implicito non è determinabile facilmente.

Dopo la data di decorrenza, l'importo della passività della locazione si incrementa per tener conto degli interessi sulla passività della stessa e diminuisce per considerare i pagamenti effettuati. Inoltre, il valore contabile dei debiti per locazioni è rideterminato nel caso di eventuali modifiche della locazione o per la revisione dei termini contrattuali per la modifica dei pagamenti fissi nella sostanza; è rideterminato, altresì, in presenza di modifiche in merito alla valutazione dell'acquisto dell'attività sottostante.

Locazione di breve durata e locazione di attività a modesto valore

Il Gruppo applica l'esenzione per la rilevazione di locazioni di breve durata relativi ai macchinari ed attrezzature (le locazioni che hanno una durata di 12 mesi o inferiore dalla data di inizio e non contengono un'opzione di acquisto). Il Gruppo ha applicato inoltre l'esenzione per le locazioni relative ad attività a modesto valore in riferimento ai contratti di locazione relativi ad apparecchiature per ufficio il cui valore è considerato basso (cioè sotto Euro 5.000).

I canoni relativi a locazioni a breve termine e a locazioni di attività a modesto valore sono rilevati come costi in quote costanti lungo la durata della locazione.

Perdita di valore delle attività

I valori contabili delle attività del Gruppo sono valutati ad ogni data di riferimento del bilancio per determinare se vi sono indicazioni di riduzione di valore, nel qual caso si procede alla stima del valore recuperabile dell'attività. Una perdita per riduzione di valore (impairment) viene contabilizzata a conto economico quando il valore contabile di un'attività o unità generatrice di flussi finanziari eccede il suo valore recuperabile.

Le attività immateriali a vita utile indefinita, tra cui l'avviamento, vengono verificate annualmente e ogni qualvolta vi sia un'indicazione di una possibile perdita di valore, al fine di determinare se vi sia la sussistenza di tale perdita.

Determinazione del valore recuperabile

Il Gruppo ha quale principale obiettivo l'accrescimento del valore dei marchi di proprietà, gestiti in un'ottica di portafoglio, da perseguire attraverso la distribuzione dei prodotti ad essi collegati mediante una rete globale di aziende licenziatarie di produzione e distribuzione.

Nell'ambito di tale modello di business, ai fini dell'impairment test del Gruppo BasicNet a livello consolidato, sono identificate tante CGU quanti sono i marchi aziendali.

L'impairment test è svolto confrontando il valore contabile delle attività nette di ciascuna CGU con il loro valore recuperabile, definito nel maggiore tra il loro valore d'uso e il fair value dedotti i costi della dismissione.

Il valore d'uso è determinato attualizzando al WACC i flussi di cassa netti generati da ciascuna CGU. Questi ultimi sono identificati con il primo margine operativo lordo, ridotto degli investimenti in immobilizzazioni e delle imposte figurative, generato da ciascun marchio tramite royalties, sourcing commission e vendite dirette. Le variazioni del capitale circolante non sono ricomprese nei predetti flussi, in coerenza con il carrying amount di riferimento e congruentemente con l'assunto che tali variazioni approssimino lo zero.

I costi operativi sono attribuiti alla correlata CGU ovvero ripartiti sulla base di criteri determinati e certi. I costi non attribuibili in modo puntuale, o per i quali la ripartizione sulla base di criteri analitici non rispecchierebbe l'effettiva competenza, sono oggetto di test a livello di Gruppo.

Per gli anni successivi all'orizzonte di Piano è stimato un terminal value applicando il modello della rendita perpetua al flusso dell'ultimo anno. Il tasso di crescita utilizzato nel calcolo del terminal value, coerentemente con le prescrizioni del paragrafo 36 dello IAS 36, riflette le crescite tendenziali della domanda di beni di abbigliamento (i.e. vestiti e calzature) a livello internazionale. Coerentemente con la prassi valutativa più comunemente adottata, nel calcolo del terminal value le variazioni del capitale circolante netto sono ipotizzate pari a zero e gli investimenti pari agli ammortamenti.

Il Gruppo BasicNet, a completamento del test sopra descritto, effettua una verifica di secondo livello in merito alla presenza di perdite durevoli di valore sulla totalità degli attivi consolidati.

Ripristini di valore

Il ripristino di valore ha luogo in caso vengano meno i motivi che hanno generato le perdite di valore. Il ripristino di valore è rilevato nel conto economico rettificando il valore contabile dell'attività al proprio valore recuperabile. Quest'ultimo non deve essere superiore al valore che si sarebbe determinato, al netto degli ammortamenti, se, negli esercizi precedenti, non fosse stata rilevata alcuna perdita di valore dell'attività.

Partecipazioni

Le eventuali partecipazioni in società collegate e le partecipazioni in joint venture sono valutate con il metodo del patrimonio netto. La quota di costo eccedente il patrimonio netto della partecipata alla data di acquisizione viene trattata in maniera analoga a quanto descritto nei criteri di consolidamento.

Le partecipazioni non consolidate diverse dalle collegate e dalle joint venture, non quotate, sono valutate con il metodo del costo, che viene ridotto per perdite di valore, in conseguenza del fatto che il loro fair value non può essere determinato in maniera attendibile. Il valore originario viene ripristinato negli esercizi successivi se vengono meno i motivi della svalutazione effettuata.

Le immobilizzazioni finanziarie costituite da crediti sono iscritte al loro presumibile valore di realizzo.

Rimanenze nette

Le rimanenze di magazzino sono valutate al minore fra il costo di acquisto o di produzione e il corrispondente valore di mercato o di realizzo. Il costo è determinato utilizzando il metodo del costo medio ponderato.

Nel costo delle rimanenze sono compresi gli oneri accessori ed i costi diretti ed indiretti di produzione per la quota ragionevolmente imputabile alle stesse. Le scorte obsolete e di lenta rotazione sono svalutate in relazione alla loro possibilità di utilizzo o di realizzo.

Crediti verso clienti

I crediti iscritti nelle attività correnti sono esposti al loro valore nominale, che coincide sostanzialmente con il costo ammortizzato. Il valore iniziale è successivamente rettificato per tener conto delle eventuali svalutazioni che riflettono la stima delle perdite su crediti. Il Gruppo applica l'approccio semplificato nel calcolo delle perdite attese, rilevando integralmente la perdita attesa a ogni data di riferimento sulla base di informazioni storiche integrate dalla considerazione di elementi prospettici. Gli eventuali crediti a medio e lungo termine che includano una componente implicita di interesse sono attualizzati impiegando un idoneo tasso di mercato. Le operazioni di cessione crediti a titolo pro soluto, per i quali sostanzialmente tutti i rischi e benefici della proprietà dell'attività finanziaria sono trasferiti al cessionario, sono stornate dal bilancio al loro valore nominale, quando effettuate.

Disponibilità liquide e mezzi equivalenti

Le disponibilità liquide rappresentano i saldi dei conti correnti bancari e della cassa. Sono iscritti per gli importi effettivamente disponibili a fine periodo.

I mezzi equivalenti sono investimenti temporanei in strumenti finanziari prontamente liquidabili.

Ratei e Risconti

Sono iscritte in tali voci quote di costi e proventi comuni a due o più esercizi, la cui entità varia in ragione del tempo, in applicazione del principio della competenza economica.

Azioni proprie

Le azioni proprie sono iscritte in riduzione del patrimonio netto. Il costo originario delle azioni proprie ed i ricavi derivanti dalle eventuali vendite successive sono rilevati come movimenti di patrimonio netto.

Fondi per rischi ed oneri

Gli stanziamenti a fondi rischi e oneri sono rilevati nella situazione patrimoniale-finanziaria solo quando esiste un'obbligazione legale o implicita derivante da un evento passato che determini l'impiego di risorse atte a produrre effetti economici per l'adempimento della stessa e se ne possa determinare una stima attendibile dell'ammontare.

Benefici per i dipendenti

Per quanto concerne il TFR previsto dalle norme italiane esso è qualificabile come piano a prestazione definita e viene valutato con tecniche attuariali utilizzando il metodo della "proiezione unitaria del credito" (Projected Unit Credit Method).

Si segnala che dal 1° gennaio 2007 tale passività si riferisce esclusivamente alla quota di TFR, maturata fino al 31 dicembre 2006, che a seguito della riforma della previdenza complementare (D.Lgs. 5 dicembre 2005, n. 252) continua a costituire un'obbligazione dell'azienda. A seguito dell'entrata in vigore della suddetta riforma ad opera della Legge 27 dicembre 2006, n. 296 (Legge Finanziaria 2007), la passività, poiché riferita ad una prestazione ormai completamente maturata, è stata rideterminata senza applicazione del pro-rata del servizio prestato e senza considerare, nel conteggio attuariale, la componente relativa agli incrementi salariali futuri.

Il 16 giugno 2011, lo IASB ha emesso un emendamento allo IAS 19 - Benefici ai dipendenti. La nuova versione dello IAS 19 prevede, in particolare, per i piani a benefici definiti (TFR), la rilevazione delle variazioni degli utili/perdite attuariali fra le altre componenti del Conto Economico Complessivo.

Il costo relativo alle prestazioni di lavoro per le società del Gruppo con meno di 50 dipendenti, nonché gli interessi passivi relativi alla componente "time value" nei calcoli attuariali rimangono iscritti nel conto economico.

La quota di TFR versata a fondi di previdenza complementare è considerata un fondo a contribuzione definita poiché l'obbligazione dell'azienda nei confronti del dipendente cessa con il versamento delle quote maturande ai fondi di previdenza. Si segnala che anche i versamenti di quote di TFR maturate al fondo di Tesoreria dell'INPS sono contabilizzati come versamenti a un fondo a contribuzione definita.

Debiti

I debiti finanziari sono iscritti al costo ammortizzato. Il valore contabile dei debiti commerciali e degli altri debiti, iscritti al loro valore nominale che approssima il costo ammortizzato, alla data del bilancio non si discosta dal loro fair value.

Strumenti di copertura dei flussi finanziari e contabilizzazione delle relative operazioni

Il Gruppo BasicNet utilizza gli strumenti finanziari sia a copertura delle fluttuazioni dei tassi d'interesse su alcuni finanziamenti, sia per cautelarsi dall'oscillazione dei tassi di cambio Euro/USD sugli acquisti di prodotti destinati alla commercializzazione, non coperti da adeguati flussi di royalties e commissioni di sourcing in pari valuta.

Tali strumenti, sono iscritti in bilancio inizialmente al loro fair value, e valutati, successivamente all'acquisto, a seconda che siano definiti di "copertura" o "non di copertura" ai sensi dell'IFRS 9.

A tal proposito si ricorda che il Gruppo BasicNet non sottoscrive contratti derivati aventi finalità speculative.

Le coperture possono essere di due tipi:

  • Coperture di fair value;
  • Coperture di flussi finanziari.

Il Gruppo BasicNet, prima di stipulare un contratto di copertura, sottopone ad attento esame la relazione esistente tra lo strumento di copertura e l'oggetto coperto, alla luce degli obiettivi di riduzione del rischio, valutando inoltre l'esistenza e il permanere nel corso della vita dello strumento finanziario dei requisiti d'efficacia, necessari per la contabilizzazione di copertura.

Dopo la loro iscrizione iniziale, sono contabilizzati come segue:

a) Coperture di fair value

I cambiamenti nel loro fair value sono contabilizzati a conto economico, insieme alle variazioni di fair value delle relative attività o passività coperte.

b) Coperture di flussi finanziari

La parte d'utile o perdita dello strumento di copertura, ritenuta efficace, è iscritta direttamente nel conto economico complessivo; la parte non efficace è invece rilevata immediatamente a conto economico.

I valori accumulati nel conto economico complessivo sono iscritti a conto economico nell'esercizio in cui la programmata operazione coperta giunge a scadenza o lo strumento coperto è venduto, oppure quando vengono meno i requisiti di copertura.

c) Strumenti finanziari derivati che non hanno i requisiti per essere definiti di copertura

Gli strumenti finanziari derivati che non rispettano i requisiti imposti dall'IFRS 9 per l'identificazione della copertura, ove presenti, sono classificati nella categoria delle attività e passività finanziarie valutate al fair value con cambiamenti di fair value iscritti a conto economico. Il Gruppo non opera con strumenti finanziari non di copertura.

Gerarchia del fair value secondo l'IFRS 7

L'IFRS 7 richiede che la classificazione degli strumenti finanziari al fair value sia determinata in base alla qualità delle fonti degli input usati nella valutazione del medesimo.

La classificazione IFRS 7 comporta la seguente gerarchia:

  • livello 1: determinazione del fair value in base a prezzi quotati ("unadjusted") in mercati attivi per identici assets o liabilities;
  • livello 2: determinazione del fair value in base a input diversi da prezzi quotati inclusi nel "livello 1", ma che sono osservabili direttamente o indirettamente. Rientrano in questa categoria gli strumenti con cui il Gruppo mitiga i rischi derivanti dalla fluttuazione dei tassi di interesse e di cambio;
  • livello 3: determinazione del fair value in base a modelli di valutazione i cui input non sono basati su dati di mercato osservabili ("unobservable inputs"). Non sono presenti strumenti finanziari così valutati.

6. ALTRE INFORMAZIONI

Si segnala che in appositi capitoli della Relazione sulla Gestione sono presentate le informazioni circa i fatti di rilievo intervenuti dopo la fine dell'esercizio e la prevedibile evoluzione dell'attività per l'esercizio in corso.

Informazioni richieste dalla Legge 4 agosto 2017, n. 124 art. 1 comma 125

Ai sensi dell'art. 1 comma 125 della Legge 124/2017 si dichiara che il Gruppo non ha ricevuto erogazioni da parte di enti pubblici di importo superiore a 10 mila Euro.

NOTE ILLUSTRATIVE AI DATI ECONOMICI

(VALORI ESPRESSI IN MIGLIAIA DI EURO SALVO DIVERSAMENTE INDICATO)

7. INFORMATIVA PER SETTORI OPERATIVI

Il Gruppo BasicNet identifica due settori oggetto d'informativa, ampiamente descritti in Relazione sulla Gestione:

  • "Abbigliamento, calzature e accessori", accoglie lo sviluppo dei marchi di proprietà e le attività di diffusione dei relativi prodotti sia direttamente che per il tramite di una rete globale di aziende licenziatarie. Vi sono incluse le seguenti società del Gruppo: BasicNet S.p.A., Basic Properties America, Inc., BasicNet Asia Ltd., BasicNet Asia Company Limited (Vietnam) Ltd, Basic Trademark S.r.l, Jesus Jeans S.r.l., Fashion S.r.l., TOS S.r.l., BasicAir S.r.l., K-Way S.p.A. e le sue controllate K-WayRetail S.r.l. e K-WayRetail SUISSE S.A., BasicItalia S.p.A. e la sua controllata BasicRetail S.r.l., e il Gruppo Kappa Europe;
  • "Immobiliare", accoglie la gestione delle proprietà immobiliari del Gruppo.

Si ricorda che, durante l'esercizio, il Gruppo BasicNet ha avviato e completato un progetto di riorganizzazione societaria, finalizzato a concentrare in un'unica società tutte le attività, sia di gestione delle licenze che dei canali di vendita diretta, relative al brand K-Way®: tale operazione consentirà una migliore focalizzazione sul brand.

31 dicembre 2021 Abbigliamento,
calzature e accessori
Immobiliare Elisioni
intersettoriali
Consolidato
Vendite dirette - verso terzi 241.635 - - 241.635
(Costo del venduto) (143.628) - - (143.628)
MARGINE LORDO 98.007 - - 98.007
Royalties e commissioni di sourcing - verso terzi 54.763 - - 54.763
Proventi diversi - verso terzi 9.513 4.059 (3.506) 10.066
(Costi di sponsorizz. e media) (36.236) - 5 (36.231)
(Costo del lavoro) (31.003) (40) (31.043)
(Spese vendita, generali e amministrative,
royalties passive)
(49.970) (2.286) 943 (51.312)
Ammortamenti (13.332) (1.723) 2.426 (12.630)
RISULTATO OPERATIVO 31.742 10 (132) 31.620
Proventi finanziari 5.194 - - 5.194
(Oneri finanziari) (7.141) (121) 178 (7085)
Quota di utile/(perdita) delle partecipazioni (6) - - (6)
RISULTATO ANTE IMPOSTE 29.788 (111) 46 29.723
Imposte sul reddito (9.389) (5) - (9.393)
RISULTATO NETTO 20.400 (116) 46 20.330
Voci non monetarie rilevanti:
Proventizzazione diritti d'uso
Ammortamenti
Svalutazioni
546
(13.332)
-
-
(1.723)
-
-
2.426
-
546
(12.630)
-
Totale voci non monetarie (12.786) (1.723) 2.426 (12.083)
Attività e passività di settore:
Attività 313.520 38.700 (24.431) 327.789
Passività 187.107 28.699 (21.839) 193.967
31 dicembre 2020 Abbigliamento,
calzature e accessori
Immobiliare Elisioni
intersettoriali
Consolidato
Vendite dirette - verso terzi 213.741 14 - 213.756
(Costo del venduto) (127.120) (6) - (127.125)
MARGINE LORDO 86.621 9 86.631
Royalties e commissioni di sourcing - verso terzi 45.975 - - 45.975
Proventi diversi - verso terzi 7.831 3.775 (3.115) 8.490
(Costi di sponsorizz. e media) (38.288) - 4 (38.284)
(Costo del lavoro) (28.856) (37) - (28.893)
(Spese vendita, generali e amministrative,
royalties passive)
(52.765) (2.224) 898 (54.092)
Ammortamenti (13.076) (1.298) 2.099 (12.276)
RISULTATO OPERATIVO 7.441 225 (115) 7.551
Proventi finanziari 3.701 (- 206 4.086
(Oneri finanziari) (5.417) (197) - (5.793)
Quota di utile/(perdita) delle partecipazioni 933 - - 933
RISULTATO ANTE IMPOSTE 6.658 28 91 6.777
Imposte sul reddito 1.811 (7) - 1.804
RISULTATO NETTO 8.469 21 91 8.581
Voci non monetarie rilevanti:
Proventizzazione diritti d'uso
Proventizzazione opzione put/call Kappa Europe
Ammortamenti
Svalutazioni
1.343
2.839
(13.076)
-
-
-
(1.298)
-
-
-
2.099
-
1.343
2.839
(12.276)
-
Totale voci non monetarie (11.733) (1.298) 2.099 (10.932)
Attività e passività di settore:
Attività 310.881 36.252 (25.106) 322.027
Passività 199.065 26.200 (22.515) 202.750

L'andamento dell'attività del Gruppo e quindi dei suoi settori di attività è stato diffusamente commentato nella Relazione sulla Gestione. In sintesi, in modo specifico sui settori:

  • il settore "Abbigliamento, calzature e accessori" registra royalties attive nette e commissioni di sourcing a 54,8 milioni di Euro al 31 dicembre 2021 contro i 46,0 milioni di Euro dell'esercizio precedente. Consuntiva inoltre vendite dirette per 241,6 milioni di Euro, rispetto a vendite dell'esercizio precedente di 213,7 milioni di Euro. Il margine di contribuzione sulle vendite è pari a 98,0 milioni di Euro, contro 86,6 milioni di Euro del 2020. In termini percentuali sul fatturato, la marginalità si attesta al 40,6 % (40,5% nel 2020), in leggera crescita nonostante le note difficoltà logistiche che hanno coinvolto il commercio internazionale e il diffuso incremento del costo delle materie prime. Il costo del lavoro cresce rispetto al medesimo periodo dell'esercizio precedente in relazione al minore accesso agli ammortizzatori sociali e al ridotto periodo di chiusura dei punti vendita direttamente gestiti dal Gruppo, a fronte dell'allentamento delle misure restrittive imposte dai governi locali per il contenimento degli effetti dell'evento pandemico. Il settore chiude con un risultato di Euro 20,4 milioni di Euro, contro un risultato positivo di 8,5 milioni di Euro del medesimo periodo dell'esercizio precedente;
  • il settore "Immobiliare", chiude il periodo con un risultato negativo pari a 116 mila Euro, rispetto al risultato di 21 mila Euro del 2020. La performance dell'esercizio è influenzata dal protrarsi dei lavori di ristrutturazione del BasicVillage di Milano, la cui contribuzione alla redditività del settore sarà apprezzabile dal 2022.

8. EFFETTI COVID-19

I dati e i risultati in commento nella presente Nota Integrativa sono stati significativamente e ampiamente influenzati dagli effetti dell'evento pandemico che ha caratterizzato l'esercizio. Si riepilogano di seguito i principali elementi straordinari e non ricorrenti connessi al Covid-19:

  • il costo del lavoro beneficia del ricorso ad ammortizzatori sociali nei diversi paesi in cui il Gruppo opera per 1,2 milioni di Euro;
  • le spese generali includono oneri non ricorrenti per 320 mila Euro, di cui 68 mila Euro relativi a spese di sanificazione e acquisto di dispositivi di protezione individuale e per la restante parte consulenze tecniche, oltre a 24 mila Euro di spese sostenute per l'allestimento dei locali destinati ad Hub Vaccinale e 88 mila Euro per migliorie;
  • gli investimenti in sponsorizzazioni e media beneficiano delle rinegoziazioni concluse nell'esercizio precedente su contratti di sponsorizzazione per 2,6 milioni di Euro;
  • i proventi diversi includono la proventizzazione di debiti per diritti d'uso a seguito delle negoziazioni post-lockdown per 0,5 milioni di Euro, in applicazione del practical expedient di cui alla Nota 22;
  • i proventi diversi includono contributi in conto esercizio erogati a favore delle società svizzere del Gruppo, per 60 mila Euro.

Sotto il profilo finanziario, si segnala inoltre che il Gruppo ha ottenuto la postergazione di rate in scadenza nel 2020 di finanziamenti a medio-lungo termine per 3,9 milioni di Euro.

Infine, le società del Gruppo hanno avuto accesso, con tempistiche e a condizioni differenti, a finanziamenti agevolati con garanzia statale come prevista dalle disposizioni di legge emanate dai rispettivi paesi di attività nell'ambito delle misure di contrasto agli effetti del Covid-19. In particolare,

  • BasicNet S.p.A., BasicItalia S.p.A. e BasicRetail S.r.l. hanno sottoscritto mutui chirografari, ciascuna per 5,5 milioni di Euro, il cui utilizzo è vincolato al supporto del capitale circolante e al pagamento degli stipendi, con garanzia del Fondo di Garanzia per le PMI;
  • BasicTrademark S.r.l. ha sottoscritto un mutuo chirografario per 5,5 milioni di Euro, il cui utilizzo è vincolato al pagamento parziale dell'acquisto del marchio Kappa Japan, con garanzia del Fondo di Garanzia per le PMI;
  • Kappa Sport Iberia S.L. ha sottoscritto due finanziamenti, rispettivamente di 420 mila Euro e 200 mila Euro;

• Preppy Cotton S.A. ha sottoscritto un finanziamento per complessivi 289 mila Euro che non prevede la corresponsione di interessi passivi.

9. VENDITE DIRETTE CONSOLIDATE

La composizione delle "vendite dirette consolidate", è di seguito analizzata per area geografica:

Esercizio 2021 Esercizio 2020
Vendite Italia 152.964 134.666
Vendite altri paesi UE 73.287 74.112
Vendite
extra UE
15.384 4.978
Totale vendite dirette consolidate 241.635 213.756

I ricavi per vendite sono relativi alle vendite di prodotti finiti effettuate dalla BasicItalia S.p.A., dalla BasicRetail S.r.l., dalla K-WayRetail SUISSE S.A., dalla K-WayRetail S.r.l. e dalle società controllate dalla Kappa Europe S.a.s. sia tramite il canale wholesale che retail (240,7 milioni di Euro) e dalla BasicNet S.p.A. per la vendita di campionari (0,9 milioni di Euro). Tali vendite sono state effettuate per il 63,3% sul territorio nazionale, per il 30,3% circa negli altri paesi UE, e, per il restante 6,37% circa, nei paesi extra UE. Le società controllate dalla Kappa Europe S.s.s. operano sui territori di Francia, UK, Spagna, Portogallo e Svizzera.

La composizione dei ricavi da vendite dirette per canale distributivo è riportata nella tabella seguente:

Esercizio 2021 Esercizio 2020
Vendite multimarca 188.238 160.873
Vendite
franchising
43.492 41.739
Vendite online 8.963 9.851
Vendite campionari 942 1.293
Totale vendite dirette consolidate 241.635 213.756

10. COSTO DEL VENDUTO

Esercizio 2021 Esercizio 2020
Acquisti merci Estero 103.216 92.730
Spese di trasporto e oneri
accessori d'acquisto
21.949 11.850
Costo delle logistiche
esterne
7.244 6.856
Acquisti
merci Italia
6.303 5.395
Acquisti di campionari 2.613 3.043
Imballi 944 869
Variazione delle rimanenze di
materie prime, sussidiarie,
di
consumo e di merci
(1.500) 4.564
Altri 2.798 1.818
Totale costo del venduto 143.628 127.125

Gli "acquisti di merci" si riferiscono ai prodotti finiti acquistati dalla BasicItalia S.p.A., dalla K-Way S.p.A. e dal Gruppo Kappa Europe. Gli acquisti di campionari sono effettuati da BasicNet S.p.A. e da K-Way S.p.A. per la rivendita ai licenziatari.

11. ROYALTIES E COMMISSIONI DI SOURCING

Le "royalties attive e le commissioni di sourcing" sono costituite dal corrispettivo delle licenze d'uso dei marchi nei paesi in cui sono state accordate licenze d'uso commerciale, o riconosciute da Sourcing Center autorizzati alla produzione e alla vendita di beni a marchi del Gruppo ai licenziatari commerciali.

Le variazioni sono state commentate nella Relazione sulla Gestione.

Esercizio 2021 Esercizio 2020
Europa (UE ed Extra UE) 22.111 18.340
America 10.338 6.005
Asia e Oceania 17.510 17.953
Medio Oriente
e
Africa
4.805 3.677
Totale 54.763 45.975

12. PROVENTI DIVERSI

Esercizio 2021 Esercizio 2020
Proventi per diritti d'uso 546 1.343
Proventi su vendite promozionali 521 796
Proventi per locazioni 417 492
Rimborsi spese condominiali 92 87
Altri proventi 8.490 5.772
Totale proventi diversi 10.066 8.490

I "proventi per diritti d'uso" si riferiscono alla proventizzazione dei debiti per diritti d'uso conseguente alla rinegoziazione dei canoni di locazione dei negozi.

I "rimborsi spese condominiali" si riferiscono all'addebito ai locatari dei costi per utenze.

Gli "altri proventi" includono differenze positive su accertamenti di spese di esercizi precedenti, riaddebiti di spese a terzi e altri indennizzi conseguiti a fronte dell'attività di protezione dei marchi da contraffazioni e usi non autorizzati.

13. COSTI DI SPONSORIZZAZIONE E MEDIA

Esercizio 2021 Esercizio 2020
Sponsorizzazioni e contributi marketing 30.209 31.769
Pubblicità 4.604 5.466
Spese promozionali 1.418 1.049
Totale costi di sponsorizzazione e media 36.231 38.284

La voce "sponsorizzazioni" si riferisce ad investimenti di comunicazione sostenuti direttamente dal Gruppo o da licenziatari terzi, cui il Gruppo contribuisce, ampiamente descritti nella Relazione sulla Gestione. La riduzione del periodo è principalmente riconducibile alla rinegoziazione di contratti di sponsorizzazione tecnica per la stagione sportiva 2020/2021.

I "costi di pubblicità" si riferiscono ad attività di comunicazione effettuata attraverso affissioni e campagne su quotidiani e riviste.

Le "spese promozionali" sono relative ad omaggi di prodotti e materiali pubblicitari, non riconducibili a specifici contratti di sponsorizzazione.

14. COSTO DEL LAVORO

Esercizio 2021 Esercizio 2020
Salari e stipendi 22.481 20.888
Oneri sociali 7.216 6.710
Trattamento di fine rapporto 1.346 1.295
Totale
costo del lavoro
31.043 28.893

Il numero dei dipendenti alla data di riferimento, suddiviso per categorie, è incluso nella specifica sezione della Dichiarazione Consolidata non Finanziaria.

Il numero medio di risorse riferito al 2021 è stato di 876 suddiviso in 38 dirigenti, 805 impiegati e 33 operai.

L'incremento è principalmente riferito al personale addetto ai nuovi punti vendita.

Esercizio 2021 Esercizio 2020
Servizi per vendite
e royalties
passive
15.908 14.726
Affitti passivi,
oneri accessori e utenze
8.508 7.571
Spese commerciali 6.356 7.048
Emolumenti ad Amministratori e Collegio Sindacale 4.203 4.798
Accantonamento al fondo svalutazione crediti 3.254 7.815
Consulenze professionali 4.269 4.228
Spese bancarie 1.377 1.435
Altre spese
generali
7.437 6.471
Totale spese di vendita, generali ed amministrative,
royalties
passive
51.312 54.092

15. SPESE DI VENDITA, GENERALI ED AMMINISTRATIVE, ROYALTIES PASSIVE

I "servizi per vendite e royalties passive" includono principalmente provvigioni ad agenti e costi di trasporto a clienti, il cui incremento è correlato all'aumento del fatturato; la voce include inoltre royalties passive relative a contratti di merchandising di squadre sportive e a operazioni di co-branding.

Gli "emolumenti spettanti agli Amministratori e Sindaci", per le cariche da loro espletate alla data di riferimento della presente Relazione, deliberati dall'Assemblea e dal Consiglio di Amministrazione del 19 aprile 2019, sono aderenti alle politiche aziendali in tema di remunerazione, in ottemperanza a quanto previsto dall'art. 78 del Regolamento Consob 11971/99 e successive modifiche e integrazioni, queste ultime sono illustrate nella Relazione sulla Remunerazione redatta ex art. 123-ter del TUF, e reperibile sul sito aziendale www.basicnet.com sezione Assemblea 2021, cui si fa rimando.

In merito agli "accantonamenti al fondo svalutazione crediti", lo scorso esercizio includeva un maggiore accantonamento relativo a determinate posizioni oltre a una specifica posta a fronte della terminazione anticipata di una licenza commerciale, la cui assegnazione è stata successivamente attribuita a un nuovo primario partner commerciale.

La voce "altre spese generali" include imposte varie, acquisti di materiali di consumo, canoni di noleggio, spese societarie e altre minori.

16. AMMORTAMENTI

Esercizio 2021 Esercizio 2020
Immobilizzazioni immateriali 2.908 3.330
Diritti d'uso 5.594 5.155
Immobilizzazioni materiali 4.127 3.791
Totale ammortamenti 12.630 12.276

L'ammortamento delle immobilizzazioni immateriali include 67 mila Euro di svalutazione di key money relativi ad alcuni punti vendita per i quali è stata decisa la chiusura, coerentemente con una normale attività di rotazione dei punti vendita meno reddituali a favore dell'apertura di nuovi in location o situazioni gestionali ritenute più idonee.

L'ammortamento dei diritti d'uso, relativi essenzialmente ai contratti di locazione dei punti vendita ad insegne del Gruppo è stato riclassificato dalla voce "affitti" inclusa nelle spese generali per l'applicazione del principio contabile IFRS 16.

17. ONERI E PROVENTI FINANZIARI, NETTI

Esercizio 2021 Esercizio 2020
Interessi attivi 3 68
Interessi passivi bancari (70) (189)
Interessi passivi su finanziamenti a
medio/lungo termine
(658) (603)
Interessi su leasing immobiliari (12) (12)
Interessi IFRS 16 (138) (341)
Altri (896) (559)
Totale oneri e proventi finanziari (1.771) (1.636)
Utili su cambi 3.542 3.620
Perdite su cambi (3.662) (3.691)
Totale utili
e perdite su cambi
(120) (71)
Totale oneri e proventi finanziari, netti (1.891) (1.707)

La posizione netta dei cambi è negativa per 120 mila Euro contro il saldo negativo di 70 mila Euro del medesimo periodo dell'esercizio precedente, in conseguenza all'andamento del Dollaro USA; mentre gli oneri finanziari netti a servizio del debito ammontano a 1,7 milioni Euro contro gli 1,6 milioni di Euro dell'esercizio precedente.

La voce "altri" include per circa 369 mila Euro sconti e abbuoni di natura finanziaria per lo più sui mercati francese e inglese.

18. GESTIONE DELLE PARTECIPAZIONI

La voce incorpora l'effetto sul risultato consolidato dell'esercizio della valutazione, effettuata con il metodo del patrimonio netto, della joint venture Fashion S.r.l.

19. IMPOSTE SUL REDDITO

Il saldo delle imposte è costituito dalle imposte correnti per 8,4 milioni di Euro (di cui 1,6 milioni per IRAP), dal rilascio di imposte differite accertate negli esercizi precedenti e dall'accertamento di differite a fronte di differenze temporanee emerse nell'esercizio per 1,6 milioni di Euro e 1,5 milioni di Euro di effetti positivi correlati all'applicazione del "Patent Box", oltre a imposte di esercizi precedenti ed altre partite minori per 0,8 milioni di Euro.

Si precisa che il beneficio attribuibile all'applicazione della normativa denominata "Patent Box" per l'esercizio 2021 è stato usufruito solo dalla Capogruppo BasicNet ed è stato recepito limitatamente alla parte non assoggettata a interpello presso l'Agenzia delle Entrate.

2021 2020
Utile ante imposte 29.723 6.777
Aliquota imposta sul reddito 24% 24%
IRES TEORICA (7.134) (1.626)
Effetto differenze tra aliquote fiscali italiane ed estere 30 177
Effetto fiscale delle differenze permanenti (475) (138)
Imposte relative a esercizi precedenti (336) 200
Allineamento valori fiscali Marchi (art. 110 del D.L. n.
104/2020)
- 4.967
Beneficio Patent Box 1.482 962
IRAP (1.771) (908)
Mancata iscrizione DTA su perdite (539) (543)
Storno WHT (515) (632)
Imposte sostitutive per allineamento valori fiscali Marchi
(art. 110 del D.L. n. 104/2020)
- (530)
Altre variazioni (136) (125)
ONERE FISCALE EFFETTIVO (9.393) 1.804
Tax rate effettivo -31,6% 26,6%
Oneri fiscali non ricorrenti - -
TOTALE ONERI FISCALI EFFETTIVI (9.393) (1.804)

Di seguito la riconciliazione tra aliquota ordinaria ed aliquota effettiva:

20. UTILE PER AZIONE

Il risultato base per azione, al 31 dicembre 2021, è calcolato dividendo il risultato netto attribuibile agli azionisti del Gruppo per la media ponderata delle azioni in circolazione durante l'anno:

(Importi in Euro) Esercizio 2021 Esercizio 2020
Risultato netto 20.329.502 8.580.521
Numero medio ponderato delle azioni ordinarie 51.275.602 52.493.602
Risultato per azione ordinaria base 0,3965 0,1635

Al 31 dicembre 2021 non sono in circolazione azioni "potenzialmente diluitive" pertanto il risultato diluito coincide con il risultato base per azione.

La variazione del numero medio ponderato delle azioni ordinarie in circolazione tra il 2021 ed il 2020 è riferibile agli acquisti di azioni proprie effettuati nell'esercizio.

NOTE ILLUSTRATIVE AI DATI PATRIMONIALI

(VALORI ESPRESSI IN MIGLIAIA DI EURO SALVO DIVERSAMENTE INDICATO)

ATTIVITÀ

21. ATTIVITÀ IMMATERIALI

31 dicembre 2021 31 dicembre
2020
Variazioni
Concessioni, marchi e diritti simili 59.292 59.159 133
Sviluppo software 4.367 4.052 315
Altre attività immateriali 1.942 1.971 (29)
Diritti di brevetto industriale 147 198 (51)
Totale attività immateriali 65.748 65.380 368

Le variazioni nel costo originario delle attività immateriali sono state le seguenti:

Concessioni,
marchi
e diritti simili
Sviluppo software Altre attività
immateriali
Diritti
di brevetto
industriale
Totale
Costo storico
al 1.1.2020 58.896 45.396 10.689 775 115.756
Investimenti 12.355 2.273 430 112 15.170
Disinvestimenti e
altre variazioni
1 - - - 1
Svalutazioni - - - - -
Costo storico
al 31.12.2020
71.252 47.669 11.119 887 130.927
Investimenti 364 2.307 539 4 3.214
Disinvestimenti e
altre variazioni
- - (2) (4) (6)
Svalutazioni - - - - -
Costo storico
al 31.12.2021
71.616 49.976 11.656 887 134.136

Le variazioni nei relativi fondi ammortamento sono state le seguenti:

Concessioni,
marchi
e diritti simili
Sviluppo software Altre attività
immateriali
Diritti
di brevetto
industriale
Totale
Fondo amm.to
al 1.1.2020
(11.881) (41.665) (8.402) (624) (62.571)
Ammortamenti (212) (1.952) (746) (65) (2.975)
Disinvestimenti e
altre variazioni
- - - - -
Fondo amm.to
al 31.12.2020
(12.093) (43.616) (9.148) (689) (65.546)
Ammortamenti (230) (1.993) (566) (52) (2.841)
Disinvestimenti e
altre variazioni
- - - - -
Fondo amm.to
al 31.12.2021
(12.323) (45.609) (9.714) (741) (68.387)
Concessioni, Diritti
marchi
e diritti simili
Sviluppo software Altre attività
immateriali
di brevetto
industriale
Totale
Valore contabile
netto di apertura
al 1.1.2020 47.015 3.731 2.287 151 53.184
Investimenti 12.355 2.273 430 112 15.170
Disinvestimenti e
altre variazioni
1 - - - 1
Ammortamenti (212) (1.952) (746) (65) (2.975)
Svalutazioni - - - - -
Valore contabile
netto di chiusura
al 31.12.2020 59.159 4.052 1.971 198 65.380
Investimenti 364 2.307 539 4 3.214
Disinvestimenti e
altre variazioni
- - (2) (4) (6)
Ammortamenti (230) (1.993) (566) (52) (2.841)
Svalutazioni - - - - -
Valore contabile
netto di chiusura
al 31.12.2021 59.292 4.367 1.942 147 65.748

Il valore netto contabile delle attività immateriali è pertanto così analizzabile:

L'incremento della voce "concessioni, marchi e diritti simili" è imputabile alla capitalizzazione dei costi sostenuti per la registrazione dei marchi in nuovi Paesi, per rinnovi ed estensioni e per l'acquisto di licenze software. Gli ammortamenti di periodo sono relativi al marchio Jesus Jeans, ammortizzato in 20 anni, in quanto non ha ancora raggiunto un posizionamento di mercato equivalente a quello dei marchi principali.

Al 31 dicembre 2021 i marchi Kappa e Robe di Kappa hanno un valore contabile di 15,2 milioni di Euro, il marchio Superga ha un valore contabile di 21,2 milioni di Euro, il marchio K-Way di 9,4 milioni di Euro, il marchio Sebago di 12,1 milioni di Euro e il marchio Briko di 0,9 milioni di Euro. I marchi Kappa, Robe di Kappa, Superga, K-Way, Briko e Sebago sono considerati a vita utile indefinita, e, in quanto tali, sono assoggettati a impairment test con cadenza almeno annuale.

Il valore contabile del marchio Sabelt, di cui il Gruppo è licenziatario mondiale per le classi "fashion", detenuto attraverso la joint venture, è ricompreso nel valore della partecipazione.

Alla data del 31 dicembre, in applicazione delle previsioni dello IAS 36 sulla verifica almeno annuale del test di impairment e identificando comunque gli effetti sull'economia globale derivanti dalla pandemia da Covid-19 come indicatore esterno, il Gruppo ha effettuato tutte le verifiche in merito a eventuali perdite durevoli di valore dei marchi aziendali e delle relative CGU.

Ai fini dell'impairment test del Gruppo BasicNet a livello consolidato, sono identificate tante CGU quanti sono i marchi aziendali.

L'impairment test è svolto confrontando il valore contabile delle attività nette di ciascuna CGU con il loro valore recuperabile, definito nel maggiore tra il loro valore d'uso e il fair value dedotti i costi della dismissione.

La verifica sulla riduzione durevole di valore (impairment test) delle attività a vita utile indefinita, tra cui i marchi e gli avviamenti, imputate a ciascuna CGU è stata svolta confrontandone il valore contabile con il rispettivo valore recuperabile. Il valore recuperabile è stato determinato attualizzando i flussi netti futuri attesi attribuibili a ciascuna CGU (valore d'uso). Le ipotesi chiave utilizzate per il calcolo riguardano principalmente:

  • la stima dei flussi netti futuri di ciascuna CGU è basata sui piani approvati dal Consiglio di Amministrazione ed è fondata su presupposti ragionevoli e sostenibili, nel rispetto della coerenza tra i flussi prospettici e quelli storici;
  • il valore terminale, pari al valore dei flussi al termine dell'orizzonte temporale esplicito, viene calcolato assumendo un tasso di crescita perpetua pari a 1,0 % (1,0 % nel 2020);
  • l'attualizzazione dei flussi netti è effettuata al costo medio ponderato del capitale (WACC), pari al 6,90% (6,80 % nel 2020).

Dal test effettuato non è emersa la necessità di apportare alcuna svalutazione al valore contabile dei marchi né degli avviamenti. Il valore d'uso delle CGU così determinato risulta ampiamente superiore al loro valore contabile: in particolare, le analisi di sensitivity svolte hanno confermato la piena recuperabilità dei valori anche a fronte di rilevanti riduzioni dei flussi di cassa attesi o di un aumento significativo dei tassi di attualizzazione. Analogamente, anche l'elaborazione di scenari alternativi che prevedano uno slittamento della ripresa, riflettendo l'attuale grado di incertezza sulle prospettive economiche future, ha evidenziato la presenza di un significativo headroom per tutte le CGU.

La voce "sviluppo software" si incrementa per circa 2,3 milioni di Euro per investimenti e si decrementa per 2 milioni di Euro per gli ammortamenti del periodo.

La voce "altre attività immateriali" comprende principalmente migliorie connesse allo sviluppo del progetto franchising e registra variazioni per investimenti per 0,5 milioni di Euro e ammortamenti del periodo per 0,6 milioni di Euro.

22. DIRITTI D'USO

Il Gruppo si avvale delle deroghe previste dal principio sui contratti di leasing che hanno una durata pari o inferiore a 12 mesi e che non contengono un'opzione di acquisto ("leasing a breve termine") e sui contratti di leasing in cui l'attività sottostante è di modesto valore ("attività a modesto valore").

Il Gruppo ha applicato il practical expendient previsto per le riduzioni dei canoni di lease concesse dai locatori che sono diretta conseguenza dell'epidemia da Covid-19.

31 dicembre 2021 31 dicembre 2020 Variazioni
Diritti d'uso 23.119 22.082 1.037
Totale diritti
d'uso
23.119 22.082 1.037

Le variazioni nel costo originario dei diritti d'uso sono state le seguenti:

2021 2020
Costo storico
al 01.01
46.060 39.330
Investimenti e rinnovi 7.538 12.802
Disinvestimenti e altre variazioni (2.894) (6.072)
Svalutazioni - -
Costo storico
al 31.12
50.704 46.060

Le variazioni nei relativi fondi ammortamento sono state le seguenti:

2021 2020
Fondo amm.to
al 1.1
(23.979) (21.264)
Ammortamenti (5.594) (5.155)
Disinvestimenti e altre variazioni 1.987 2.440
Fondo amm.to
al 31.12
(27.585) (23.979)

Il valore netto contabile dei diritti d'uso è pertanto così analizzabile:

2021 2020
Valore contabile netto
al 1.1
22.082 18.066
Investimenti e rinnovi 7.538 12.802
Disinvestimenti e altre variazioni (907) (3.631)
Ammortamenti (5.594) (5.155)
Valore contabile netto
al 31.12
23.119 22.082

23. AVVIAMENTO

31 dicembre 2021 31
dicembre 2020
Variazioni
Avviamento 11.840 11.907 (67)
Totale avviamento 11.840 11.907 (67)

La voce "avviamento" include gli avviamenti sorti a suo tempo nell'ambito di un'aggregazione aziendale avente ad oggetto un licenziatario spagnolo (per complessivi 6,7 milioni di Euro), e uno francese (per 1,2 milioni di Euro), oltre all'avviamento di 3,4 milioni Euro, iscritto a seguito dell'acquisizione del Gruppo francese Kappa Europe e agli avviamenti pagati per l'acquisizione di attività commerciali al dettaglio, detti anche key money per 0,5 milioni di Euro.

Il Gruppo verifica la recuperabilità dell'avviamento almeno una volta all'anno, o più frequentemente se vi sono indicatori di perdite di valore. Ai fini dell'impairment test l'avviamento è allocato alle unità minime generatrici di flussi finanziari. Si rimanda alla Nota 21 in merito alle verifiche effettuate alla data del 31 dicembre 2021.

24. IMMOBILI, IMPIANTI E MACCHINARI

31 dicembre 2021 31 dicembre 2020 Variazioni
Immobili 36.537 34.747 1.790
Mobili, arredi
ed altri beni
8.029 8.242 (213)
Impianti e macchinari 787 789 (2)
Macchine elettriche ed elettroniche 1.752 1.690 62
Attrezzature industriali e commerciali 171 222 (51)
Totale immobili, impianti e macchinari 47.276 45.690 1.586

Le variazioni nel costo originario degli immobili, impianti e macchinari sono state le seguenti:

Mobili,
arredi ed
Impianti e Macchine
elettriche ed
Attrezzature
industriali e
Immobili altri beni macchinari elettroniche commerciali Totale
Costo storico
al 1.1.2020 37.383 22.590 2.636 15.812 1.194 79.615
Investimenti 1.476 1.447 280 741 57 4.001
Disinvestimenti e
altre variazioni
- (126) - (85) - (211)
Variazione
perimetro di
consolidamento
13.795 - - - - 13.795
Costo storico
al 31.12.2020 52.654 23.908 2.916 16.471 1.251 97.200
Investimenti 3.217 1.405 289 956 22 5.889
Disinvestimenti e
altre variazioni
- (418) - (149) - (567)
Costo storico
al 31.12.2021 55.871 24.895 3.205 17.278 1.273 102.522
Immobili Mobili,
arredi ed
altri beni
Impianti e
macchinari
Macchine
elettriche ed
elettroniche
Attrezzature
industriali e
commerciali
Totale
Fondo amm.to
al 1.1.2020
(16.692) (14.324) (1.848) (14.032) (958) (47.854)
Ammortamenti (1.216) (1.448) (276) (780) (71) (3.791)
Disinvestimenti e
altre variazioni
- 103 (3) 34 - 134
Fondo amm.to
al 31.12.2020
(17.908) (15.669) (2.127) (14.778) (1.029) (51.511)
Ammortamenti (1.427) (1.483) (291) (858) (72) (4.131)
Disinvestimenti e
altre variazioni
- 283 - 113 - 396
Fondo amm.to
al 31.12.2021
(19.335) (16.866) (2.417) (15.526) (1.101) (55.246)

Le variazioni nei relativi fondi ammortamento sono state le seguenti:

Il valore netto contabile degli immobili, impianti e macchinari è pertanto così analizzabile:

Mobili, Macchine Attrezzature
arredi ed Impianti e elettriche ed industriali e
Valore contabile
netto di apertura
al 1.1.2020
Immobili
20.691
altri beni
8.266
macchinari
788
elettroniche
1.780
commerciali
236
Totale
31.761
Investimenti 1.476 1.447 280 741 57 4.001
Ammortamenti (1.216) (1.448) (276) (780) (71) (3.791)
Disinvestimenti e
altre variazioni
- (22) (3) (51) - (76)
Variazione
perimetro di
consolidamento
13.795 - - - - 13.795
Valore contabile
netto di chiusura
al 31.12.2020
34.747 8.242 789 1.690 222 45.690
Investimenti 3.217 1.405 289 956 22 5.889
Ammortamenti (1.427) (1.483) (291) (858) (72) (4.131)
Disinvestimenti e
altre variazioni
- (136) - (36) - (171)
Valore contabile
netto di chiusura
al 31.12.2021
36.537 8.029 787 1.752 171 47.276

Gli "immobili" includono il valore degli immobili situati in Torino, Strada della Cebrosa 106, sede della BasicItalia S.p.A., quello in Torino, Largo Maurizio Vitale 1, sede della Capogruppo, quello confinante con la proprietà Basic Village S.p.A. acquisito a fine esercizio 2016 e il complesso immobiliare in Via dell'Aprica, 12 a Milano, di proprietà della società Aprica Costruzioni S.r.l. acquisita nel mese di gennaio 2020 e poi fusa in Basic Village S.p.A. nel mese di luglio 2020.

Nel periodo si sono effettuati investimenti lordi per complessivi 5,9 milioni di Euro principalmente relativi alla ristrutturazione del BasicVilllage di Milano nonché all'acquisto di arredi e macchine elettroniche funzionali all'apertura di nuovi negozi.

Valore
netto
al 31 dicembre 2021
Valore netto
al 31 dicembre 2020
Mobili arredi e altri beni 1.248 1.410
Macchine elettroniche 121 105
Impianti 12 15
Automezzi 46 86
Totale 1.427 1.616

Di seguito si evidenzia il valore netto contabile delle immobilizzazioni materiali acquisite con la formula del leasing finanziario:

25. PARTECIPAZIONI E ALTRE ATTIVITÀ FINANZIARIE

31 dicembre 2021 31
dicembre 2020
Variazioni
Partecipazioni in:
Altre imprese
-
338 - 338
Totale partecipazioni 338 - 338
Crediti verso altri, cauzioni 761 765 (4)
Totale crediti finanziari 761 765 (4)
Totale partecipazioni e altre attività finanziarie 1.099 765 334

I "crediti verso altri, cauzioni" si riferiscono a depositi cauzionali versati principalmente a fronte di contratti di locazione immobiliare.

Il valore delle "partecipazioni in altre imprese" è riferito alla partecipazione che la BasicItalia S.p.A. ha acquisito nel mese di dicembre 2021 nella Cecilia S.r.l.

I "crediti verso altri, cauzioni" si riferiscono a depositi cauzionali versati principalmente a fronte di contratti di locazione immobiliare.

26. PARTECIPAZIONI IN JOINT VENTURE

31 dicembre
2021
31 dicembre 2020 Variazioni
Partecipazioni in:
-
Joint venture
191 192 (1)
Totale partecipazioni in
joint venture
191 192 (1)

Le Partecipazioni in joint venture si riferiscono al valore della partecipazione nella Fashion S.r.l. detenuta al 50%. La società è proprietaria del marchio Sabelt. Dal 1° gennaio 2014 tale categoria di partecipazioni è valutata con il metodo del patrimonio netto, in adozione dell'IFRS 11.

27. ATTIVITÀ FISCALI DIFFERITE

31 dicembre 2021 31 dicembre 2020 Variazioni
Crediti per imposte differite 7.737 3.419 4.318
Totale attività fiscali differite 7.737 3.419 4.318

Le imposte differite o anticipate sono calcolate su tutte le differenze temporanee che emergono tra i dati contabili espressi nel bilancio consolidato e la loro imponibilità ai fini fiscali.

I singoli effetti sono dettagliati nella tabella che segue:

31 dicembre 2021 31 dicembre 2020
Ammontare Ammontare
delle Aliquota delle differenze
differenze
temporanee
%
(*)
Effetto
fiscale
temporanee Aliquota
%
Effetto
Fiscale
Variazioni
2021/2020
Imposte anticipate:
- Svalutazione crediti eccedente
fiscalmente (15.270) 23,95% (3.658) (12.327) 24,01% (2.960) (698)
- Svalutazione rimanenze (4.624) 24,00% (1.110) (4.559) 24,44% (1.114) 4
- Differenze cambi prudenziali, nette - 24,00% (941) 24,00% (226) 226
- Oneri vari temporaneamente
indeducibili
(1.533) 25,69% (394) (3.256) 27,61% (899) 505
- Effetto IAS 19 – TFR (680) 24,53% (167) (574) 24,57% (141) (26)
- Effetto IFRS 16 - debiti per locaz. (860) 26,76% (231) (1.075) 27,92% (300) 70
- Effetto IFRS 39 – strumenti finanz - 24,00% - (2.240) 24,00% (553) 553
Totale (22.968) (5.559) (24.972) (6.193) 634
Imposte differite:
- Differenze cambi prudenziali, nette
747 24,00% 179 - - 179
- Ammortamenti dedotti
extra contabilmente
5.254 28,05% 1.474 1.215 28,44% 346 1.129
- Differenza civilistico-fiscale su
ammortamenti e valutazioni
13.990 28,07% 3.927 14.774 28,06% 4.145 (218)
- Effetto IAS 38 – costi di impianto 18 27,90% 5 17 27,90% 5 -
- Effetto IFRS9 – strumenti finanziari 1.554 24,34% 378 - % - 378
- Effetto IFRS 3 – amm.to goodwill 2.264 27,90% 632 2.105 27,95% 588 43
Totale 23.826 6.595 18.111 5.084 1.510
Perdite pregresse (8.961) 25,92% (2.322) (8.961) 25,77% (2.309) (13)
Imposte differite (anticipate)
nette
(7.959) (1.287) (15.822) (3.418) 2.133
Di cui:
Imposte differite attive
7.737 8.503 (766)
Imposte differite passive 6.450 5.085 1.365

(*) Aliquota media

I crediti per imposte anticipate sono stati rilevati ritenendone probabile il recupero sulla base delle aspettative reddituali future, e sono principalmente relativi ad accantonamenti al fondo svalutazione crediti tassato (circa 3,6 milioni di Euro), accantonamenti al fondo svalutazione magazzino tassato (circa 1,1 milioni di Euro), ad oneri temporaneamente indeducibili (0,4 milioni di Euro) e agli effetti derivanti dall'applicazione dell'IFRS16 (0,3 milioni di Euro), oltre a 2,3 milioni di Euro per perdite fiscali illimitatamente riportabili riferibili al Gruppo Kappa Europe.

Le imposte differite passive si riferiscono principalmente agli effetti fiscali derivanti dall'applicazione dei principi contabili internazionali IFRS, con particolare riferimento alla contabilizzazione degli ammortamenti dei marchi di proprietà ai soli fini fiscali (1,5 milioni di Euro), delle differenze tra ammortamenti civilistici e fiscali (3,9 milione di Euro) e agli avviamenti fiscalmente deducibili (0,6 milioni di Euro).

In merito alle novità introdotte dalla Legge di Bilancio 2022 (L. 234/2021) con riferimento al riallineamento fiscale dei Marchi, il Gruppo dedurrà il maggior valore in quote costanti lungo un periodo di 50 anni.

28. RIMANENZE NETTE

31 dicembre 2021 31 dicembre 2020 Variazioni
Materie prime, sussidiarie e di consumo 87 90 (3)
Prodotti finiti e merci 68.505 67.194 1.311
Fondo svalutazione magazzino (4.970) (5.090) 120
Totale rimanenze nette 63.622 62.194 1.428

Le rimanenze di prodotti finiti includono merci in viaggio che al 31 dicembre 2021 ammontavano a circa 13,6 milioni di Euro (3,2 milioni di Euro al 31 dicembre 2020), merci presso i negozi a marchi del Gruppo per 6,1 milioni di Euro (8,2 milioni di Euro al 31 dicembre 2020) e merci coperte da ordini di vendita, in spedizione nei primi mesi del semestre successivo, per 3,9 milioni di Euro (6,9 milioni di Euro al 31 dicembre 2020).

Le rimanenze di magazzino sono valutate con il metodo del costo medio ponderato e sono al netto del fondo svalutazione magazzino, ritenuto congruo ai fini di una prudente valutazione delle rimanenze finali, che ha registrato nel corso dell'esercizio la seguente variazione:

2021 2020
Fondo svalutazione magazzino all'1.1 5.090 5.293
Accantonamento dell'esercizio 1.207 5.306
Utilizzo (1.327) (5.509)
Fondo svalutazione magazzino al 31.12 4.970 5.090

29. CREDITI VERSO CLIENTI

31 dicembre 2021 31 dicembre 2020 Variazioni
Valore lordo 71.069 68.977 2.092
Fondo svalutazione crediti (17.949) (15.927) (2.022)
Totale crediti verso
clienti
53.120 53.050 70

I "crediti verso clienti" sono per 40,7 milioni di Euro relativi a vendite di merci effettuate dai licenziatari di proprietà contro i 47,5 milioni di Euro al 31 dicembre 2020, a fronte dei quali è stato accantonato un fondo di svalutazione per 8,7 milioni di Euro (8,6 milioni di Euro al 31 dicembre 2020) e per 29,8 milioni di Euro relativi a royalties e sourcing commission (21,3 milioni di Euro al 31 dicembre 2020) a fronte dei quali sono stati accantonati 9,2 milioni di Euro (7,3 milioni di Euro al 31 dicembre 2020).

I crediti sono stati allineati al loro presunto valore di realizzo mediante un fondo svalutazione che risulta costituito a fronte di perdite stimate su crediti in contenzioso e/o crediti scaduti, nonché di una quota di riserva calcolata sul monte crediti scaduti.

2021 2020
Fondo svalutazione crediti all'1.1 15.927 9.705
Saldo iniziale da acquisizione - -
Accantonamento dell'esercizio 3.254 7.815
Utilizzo (1.232) (1.593)
Fondo svalutazione crediti al 31.12 17.949 15.927

La movimentazione intervenuta nel corso dell'esercizio risulta essere la seguente:

Gli utilizzi del fondo sono connessi allo stralcio di partite pregresse e vengono effettuati nel momento in cui si ha la documentabilità giuridica della perdita. Gli stanziamenti al fondo sono effettuati in base all'esame delle singole posizioni creditorie e al calcolo delle perdite attese sulla base di elementi statistici e parametrici. I crediti scaduti e non svalutati vengono normalmente recuperati nei periodi immediatamente successivi alla data di riferimento e sono comunque oggetto di valutazioni specifiche sulla rischiosità.

30. ALTRE ATTIVITÀ CORRENTI

31 dicembre 2021 31 dicembre 2020 Variazioni
Crediti tributari 7.856 7.520 336
Altri crediti 3.383 2.743 640
Totale altre attività correnti 11.239 10.263 976

I "crediti tributari" correnti includono principalmente crediti per ritenute subite sui flussi di royalties per 4,5 milioni di Euro, crediti verso Erario per IVA a credito per 2,6 milioni di Euro e crediti per IRES e IRAP versati per 0.2 milioni di Euro, oltre a partite creditorie minori.

La voce "altri crediti" include principalmente acconti a fornitori e partite creditorie varie. Include inoltre il premio versato alla compagnia di assicurazione a titolo di accantonamento per Trattamento di Fine Mandato, da corrispondere al Presidente del Consiglio di Amministrazione come deliberato dal Consiglio di Amministrazione del 19 aprile 2019, su indicazione dell'Assemblea e su proposta del Comitato di Remunerazione e con il parere favorevole del Collegio Sindacale, alla cessazione del suo incarico per 1,5 milioni di Euro.

31. RISCONTI ATTIVI

31 dicembre 2021 31 dicembre 2020 Variazioni
Costi inerenti alle collezioni future 4.096 4.663 (567)
Sponsorizzazioni e media 6.018 6.128 (110)
Altri 2.540 2.642 (102)
Totale risconti attivi 12.654 13.433 (779)

I "costi inerenti alle collezioni future" includono i costi del personale creativo, di campionari e cataloghi di vendita relativi alle collezioni che verranno poste in vendita successivamente, nonché i costi per le presentazioni ai relativi sales meeting.

I risconti di "costi di sponsorizzazione" sono relativi a parte delle quote annuali contrattualmente definite con le controparti, la cui fatturazione è avvenuta in via parzialmente anticipata nel corso della stagione sportiva, rispetto alla relativa maturazione temporale.

Gli "altri risconti attivi" includono porzioni di costi vari per campionari, prestazioni, utenze, assicurazioni e minori, sostenuti dalle società del Gruppo con parziale competenza nel periodo successivo.

32. DISPONIBILITÀ LIQUIDE E MEZZI EQUIVALENTI

31
dicembre 2021
31 dicembre 2020 Variazioni
Depositi bancari e postali 28.425 33.565 (5.141)
Denaro e valori in cassa 123 87 36
Totale disponibilità liquide e mezzi equivalenti 28.548 33.652 (5.105)

I "depositi bancari" si riferiscono a saldi attivi temporanei di conto corrente conseguenti principalmente ad incassi da clienti pervenuti a fine periodo. In particolare, le giacenze sono rilevate presso le società: BasicItalia S.p.A. (12,7 milioni di Euro), società del Gruppo Kappa Europe (9 milioni di Euro), BasicRetail S.r.l. (0,6 milioni di Euro), BasicNet S.p.A. (1,4 milioni di Euro), Basic Properties America, Inc. (2,8 milioni di Euro), K-Way S.p.A. (0,4 milioni di Euro), K-WayRetail S.r.l. (0,6 milioni di Euro) e, per la differenza, presso le altre società del Gruppo (0,8 milioni di Euro).

33. STRUMENTI FINANZIARI DI COPERTURA

31 dicembre 2021 31 dicembre 2020 Variazioni
Strumenti finanziari di copertura 1.596 - 1.596
Totale strumenti finanziari di copertura 1.596 - 1.596

Si rimanda alla successiva Nota 46 per il commento della voce in esame.

PATRIMONIO NETTO E PASSIVITÀ

34. PATRIMONIO NETTO

31 dicembre 2021 31 dicembre 2020 Variazioni
Capitale sociale 31.717 31.717 -
Azioni proprie (30.648) (24.679) (5.969)
Altre riserve 112.423 103.658 8.765
Risultato del periodo 20.330 8.581 11.749
Totale Patrimonio netto 133.822 119.277 14.545

Il "capitale sociale" della Capogruppo, ammonta a 31.716.673,04 Euro, suddiviso in n. 60.993.602 azioni ordinarie da 0,52 Euro ciascuna interamente versate.

Nel mese di maggio, come deliberato dall'Assemblea degli Azionisti di BasicNet S.p.A. del 8 aprile 2021, con riferimento alla destinazione dell'utile di esercizio 2020, è stato distribuito un dividendo unitario di Euro 0,06, a ciascuna delle azioni ordinarie in circolazione per un esborso complessivo di circa 3,1 milioni di Euro.

Nel corso dell'esercizio sono state acquistate 1.218.000 azioni proprie in esecuzione delle delibere assembleari autorizzate, che, sommate alle 8.500.000 possedute alla fine dell'esercizio precedente, raggiungono al 31 dicembre 2021 un totale di 9.718.000. pari al 15,93% del capitale sociale.

La voce "altre riserve" comprende:

  • la "riserva per cash flow hedge", positiva per 1,2 milioni di Euro, si è movimentata nell'anno per effetto della valutazione al fair value dei contratti di copertura dei flussi finanziari definiti come cash flow hedge in essere al 31 dicembre 2021;
  • la "riserva per rimisurazione piani a benefici definiti (IAS 19)", negativa per 352 mila Euro, accoglie le variazioni degli utili/perdite attuariali ("rimisurazioni"). La valutazione è riportata al netto dell'effetto fiscale;

la "riserva IFRS16", che accoglie gli effetti della prima applicazione del principio, è negativa per 732 mila Euro;

  • la "riserva di conversione valutaria", positiva per 1,2 milioni di Euro, si riferisce principalmente alle differenze di conversione in Euro dei bilanci delle società controllate statunitense, asiatiche, svizzera e inglese;
  • gli "utili degli esercizi precedenti" ammontano a 111,2 milioni di Euro e si incrementano rispetto al saldo dell'esercizio 2020 per 5,4 milioni di Euro.

Il prospetto di raccordo al 31 dicembre 2021, tra patrimonio netto e il risultato della Capogruppo ed il patrimonio netto e il risultato consolidato di Gruppo è riportato nella Relazione sulla Gestione.

31 dicembre 2021 31 dicembre 2020 Variazioni
Parte efficace di Utili/(perdite) su strumenti di flussi di
cassa generata del periodo (coperture rischi di cambio)
2.367 (1.606) 3.973
Parte efficace di Utili/(perdite) su strumenti di flussi di
cassa generata del periodo (coperture rischi di tasso)
1.426 (752) 2.178
Parte efficace di Utili / (perdite) su strumenti di
copertura di flussi finanziari
3.793 (2.358) 6.151
Rimisurazione piani per dipendenti a benefici definiti
(IAS19) (*)
(108) 6 (114)
Utili/(perdite) derivanti dalla conversione dei bilanci
di imprese estere
628 (785) 1.413
Effetto fiscale relativo alle Altre componenti di
conto economico complessivo
(905) 582 (1.487)
Totale Altri utili/(perdite), al netto dell'effetto
fiscale
3.408 (2.555) 5.963

Si fornisce il valore degli altri utili e perdite iscritte direttamente a patrimonio netto così come richiesto dallo IAS 1 - Presentazione del bilancio.

(*) voci che non saranno mai riclassificate nell'utile/perdita d'esercizio

L'effetto fiscale relativo agli Altri utili / (perdite) è così composto:

31 dicembre 2021 31 dicembre 2020
Valore
lordo
Onere /
Beneficio
fiscale
Valore
netto
Valore
lordo
Onere /
Beneficio
fiscale
Valore
netto
Parte
efficace
di
Utili/(perdite)
su
strumenti di cash flow hedge
3.793 (931) 2.862 (2.341) 584 (1.757)
Utili/(perdite)
per
rimisuraz.
piani
per
dipendenti a benefici definiti (IAS19) (*)
(108) 26 (82) (11) (2) (13)
Utili/(perdite) derivanti dalla conversione
dei bilanci di imprese estere
628 - 628 (785) - (785)
Totale Altri utili/(perdite), al netto
dell'effetto fiscale
4.313 (905) 3.408 (3.137) 582 (2.555)

(*) voci che non saranno mai riclassificate nell'utile/perdita d'esercizio

35. FONDO PER RISCHI ED ONERI

31 dicembre 2021 31 dicembre 2020 Variazioni
Fondo per rischi ed oneri 590 229 361
Totale fondo per rischi ed oneri 590 229 361

Il fondo per rischi ed oneri accoglie, oltre gli accantonamenti al Fondo Indennità Risoluzione Rapporto Agenti (FIRR) in BasicItalia S.p.A. e K-Way S.p.A., degli accantonamenti per la ristrutturazione di società minori del Gruppo Kappa Europe S.a.s.

36. FINANZIAMENTI

Il prospetto che segue evidenzia la movimentazione dei saldi dei finanziamenti:

31/12/2020 Rimborsi Assunzioni 31/12/2021 Quote a breve Quote
a medio/lungo
termine
Mutuo Fondiario Unicredit (Basic
Village Torino)
2.100 (1.200) - 900 900 -
Finanziamento ipotecario Intesa
(Cebrosa)
1.323 (407) - 916 407 509
Finanziamento BNL 3.125 (1.250) - 1.875 1.250 625
Finanziamento MPS (Sebago) 11.375 (3.250) - 8.125 3.250 4.875
Finanziamento Banco BPM 505 (505) - - - -
Finanziamento Chirografario Banco
BPM (marchio Kappa Japan)
6.000 - - 6.000 375 5.625
Finanziamento FCG L.662/96
(BasicNet)
5.500 - - 5.500 344 5.156
Finanziamento FCG L.662/96
(BasicItalia)
5.500 - - 5.500 344 5.156
Finanziamento FCG L.662/96
(K-WayRetail)
5.500 (275) - 5.225 1.100 4.125
Finanziamento FCG L.662/96 (marchio
Kappa Japan)
5.500 - - 5.500 - 5.500
Finanziamento BPI KFF 225 (225) - - - -
Finanziamento BPI KE 1.665 (333) - 1.334 333 1.001
Mutuo agevolato "Covid 19" UBS 289 (289) - - - -
Mutuo agevolato "Covid 19" Abanca 200 - - 200 33 167
Mutuo agevolato "Covid 19" KSI 420 - - 420 91 329
Finanziamenti Santander KSI 43 (26) - 17 17 -
Finanziamenti Banco Popular 50 (50) - - - -
Finanziamento Intesa KFF 2.800 (800) - 2.000 800 1.200
Saldo 52.121 (8.610) - 43.512 9.243 34.268

Di seguito è evidenziata la scadenza delle quote a lungo termine:

31 dicembre 2021 31 dicembre 2020 Variazioni
Finanziamenti a medio/lungo termine:
-
quote in scadenza entro 5 anni
34.268 38.321 (4.053)
-
quote in
scadenza oltre 5 anni
- 5.388 (5.388)
Totale finanziamenti a medio / lungo termine 34.268 43.709 (9.441)
Debiti per leasing
finanziari mobiliari
515 678 (162)
Totale debiti per leasing (in scadenza entro 5 anni) 515 678 (162)
Totale finanziamenti 34.783 44.387 (9.604)

Il "Mutuo fondiario Unicredit Basic Village Torino" erogato dal Gruppo Unicredit è stato finalizzato all'acquisto dell'immobile del "Basic Village" di Largo M. Vitale, 1 a Torino. È stato erogato nel mese di settembre 2007 per 18 milioni di Euro ad un tasso variabile convertito in tasso fisso (Nota 46). Il finanziamento è garantito da ipoteca sull'immobile e da fideiussione della controllante BasicNet S.p.A., con scadenza a settembre 2022.

Il "Finanziamento ipotecario Intesa Cebrosa" erogato da Intesa Sanpaolo S.p.A. è stato finalizzato all'acquisto dell'immobile di Strada Cebrosa 106 Torino. È stato erogato nel mese di ottobre 2008 per 6 milioni di Euro con rimborso della quota capitale in rate costanti trimestrali e scadenza a settembre 2023. Il finanziamento è assistito dalla contrattualistica d'uso ed è garantito da ipoteca sull'immobile e da fideiussione della controllante BasicNet S.p.A. Nel 2020, il finanziamento è stato trasferito alla BasicVillage nell'ambito della scissione del ramo immobiliare di BasicItalia.

Il "Finanziamento BNL" è stato erogato nel mese di novembre 2016 per 7,5 milioni di Euro; ha durata di sei anni, rimborsabile in rate trimestrali, a tasso Euribor trimestrale incrementato di 95 punti base. Le condizioni contrattuali non prevedono covenant finanziari. Il contratto prevede il mantenimento di talune condizioni relative all'assetto proprietario nel capitale di BasicNet S.p.A., in particolare è previsto che la partecipazione complessiva, diretta o indiretta, di BasicWorld S.r.l. nel capitale di BasicNet S.p.A., non si riduca al di sotto del 30%. Il finanziamento è assistito da ipoteca di secondo grado sull'immobile di Torino denominato BasicVillage e di primo grado sull'immobile adiacente, acquisito a fine esercizio.

Il "Finanziamento MPS" è stato erogato nel mese di luglio 2017 per 13 milioni di Euro, ha durata di sei anni, rimborsabile in rate trimestrali, a partire da dicembre 2019, a tasso Euribor trimestrale (purché non inferiore a zero), incrementato di 170 punti base. Le condizioni contrattuali non prevedono covenant finanziari, ma il mantenimento di talune condizioni relative all'assetto proprietario nel capitale di BasicNet S.p.A., in particolare è previsto che la partecipazione complessiva, diretta o indiretta, di BasicWorld S.r.l. nel capitale di BasicNet S.p.A., non si riduca al di sotto del 30%. Il finanziamento è assistito da pegno sulle quote della TOS S.r.l., proprietaria del marchio Sebago, con vincolo di mantenimento della partecipazione totalitaria da parte del Gruppo nella società.

Il "Finanziamento Banco BPM" è stato erogato nel febbraio 2017 alla BasicItalia S.p.A. per 2 milioni di Euro, aveva durata di 4 anni, rimborsabile in rate trimestrali a tasso Euribor trimestrale incrementato di 70 punti base. È stato integralmente rimborsato nel corso dell'esercizio.

Il "Finanziamento Chirografario Banco BPM" è stato erogato nel mese di settembre 2020 per 6 milioni di Euro, ha durata di sei anni, rimborsabile in rate trimestrali, a partire da dicembre 2022, a tasso Euribor trimestrale incrementato di 135 punti base, convertito in tasso fisso (Nota 46). Il finanziamento è stato finalizzato all'acquisto del marchio Kappa Japan da parte di Basic Trademark. Le condizioni contrattuali non prevedono covenant finanziari, ma il mantenimento di talune condizioni relative all'assetto proprietario nel capitale di BasicNet S.p.A., in particolare è previsto che la partecipazione complessiva, diretta o indiretta, di BasicWorld S.r.l. nel capitale di BasicNet S.p.A., non si riduca al di sotto del 30%, oltre al vincolo di mantenimento della partecipazione totalitaria da parte del Gruppo nella Basic Trademark.

Con riferimento ai finanziamenti erogati nel corso del 2020 con agevolazione del Fondo di Garanzia per le PMI, si segnalano:

    1. BasicNet: Finanziamento Intesa erogato nel mese di ottobre 2020 per 5,5 milioni di Euro; ha durata di sei anni, rimborsabile in rate trimestrali, a partire da dicembre 2022, a tasso fisso. Le condizioni contrattuali prevedono che l'utilizzo della relativa liquidità sia vincolata al pagamento dei fornitori per acquisto di servizi e alla corresponsione di stipendi al personale dipendente. La garanzia del Fondo copre il 90% dell'importo erogato;
    1. BasicItalia: Finanziamento Intesa erogato nel mese di ottobre 2020 per 5,5 milioni di Euro; ha durata di sei anni, rimborsabile in rate trimestrali, a partire da dicembre 2022, a tasso fisso. Le condizioni contrattuali prevedono che l'utilizzo della relativa liquidità sia vincolata al pagamento dei fornitori per acquisto di servizi e alla corresponsione di stipendi al personale dipendente. La garanzia del Fondo copre il 90% dell'importo erogato. Il finanziamento è assistito da ulteriore garanzia da parte di BasicNet;
    1. K-WayRetail: Finanziamento Banco BPM erogato nel mese di settembre 2020 per 5,5 milioni di Euro (erogato a BasicRetail e trasferito a K-WayRetail nell'ambito della scissione di cui alla Nota 48); ha durata di sei anni, rimborsabile in rate trimestrali, a partire da dicembre 2021, a tasso Euribor trimestrale incrementato di 110 punti base convertito in tasso fisso (Nota 46). Le condizioni contrattuali prevedono che l'utilizzo della relativa liquidità sia vincolata al pagamento dei fornitori per acquisto di servizi e beni e alla corresponsione di stipendi al personale dipendente. La garanzia del Fondo copre il 90% dell'importo erogato;
  • BasicTrademark: Finanziamento Banco BPM erogato nel mese di ottobre 2020 per 5,5 milioni di Euro; ha durata di sei anni, rimborsabile in rate trimestrali, a partire da gennaio 2023, a tasso Euribor trimestrale incrementato di 125 punti base convertito in tasso fisso (Nota 46). Le condizioni contrattuali prevedono che l'utilizzo della relativa liquidità sia vincolata all'acquisto del marchio Kappa Japan . La garanzia del Fondo copre il 90% dell'importo erogato.

Tra i finanziamenti a medio termine del Gruppo Kappa Europe antecedenti l'acquisizione del controllo da parte di BasicItalia, a inizio esercizio risultavano ancora in essere:

    1. Prestito export di BPI France a Kappa Europe, del valore iniziale di 2 milioni di Euro, outstanding per 1,3 milioni di Euro, di cui 1,0 milioni a medio termine, tasso 3,72%;
    1. Prestito BPI France a Kappa France (controllata di Kappa Europe), del valore iniziale di 1,5 milioni, interamente rimborsato nel corso dell'esercizio, tasso 3,95%;

Il "Finanziamento Intesa KFF" è stato erogato nel 2019 per 3,6 milioni di Euro a Kappa France dalla filiale francese di Banca Intesa Sanpaolo S.p.A. Il finanziamento chirografario è rimborsabile a 5 anni in rate semestrali, a tasso Euribor semestrale incrementato di 185 punti base, convertito in tasso fisso finito pari al 1,65%.

I finanziamenti chirografari in capo alle controllate spagnola e svizzera, singolarmente di importi non rilevanti, presentano condizioni generalmente in linea con l'indebitamento a medio-lungo termine del Gruppo.

Al 31 dicembre 2021 gli affidamenti messi a disposizione dal sistema, suddivisi nelle diverse forme tecniche (scoperti di conto corrente, anticipi su carta commerciale, finanziamenti a medio/lungo termine, finanziamenti all'importazione, leasing mobiliari e impegni di firma), ammontavano a 297,7 milioni di Euro, come da dettaglio seguente:

(In milioni di Euro) 31 dicembre 2021 31 dicembre 2020
Facoltà di cassa, anticipi
import e smobilizzi
211,4 215,3
Factoring 14,2 14,2
Impegni di
firma e swap
su cambi e tassi
27,6 29,9
Medio/lungo termine 43,5 54,2
Leasing
mobiliari
1,0 1,0
Totale 297,7 314,5

I tassi medi di interesse per il Gruppo BasicNet nell'esercizio sono dettagliati nella Nota 37.

37. DEBITI VERSO BANCHE

31 dicembre 2021 31 dicembre 2020 Variazioni
Debiti verso banche esigibili entro l'esercizio
successivo:
- quota a breve di finanziamenti a medio/lungo 9.243 8.412 831
- scoperti di c/c e anticipi SBF 9.313 19.929 (10.616)
- anticipi import 12.910 19.989 (7.079)
Totale debiti verso banche 31.466 48.330 (16.864)

I finanziamenti a medio/lungo termine, le cui quote in scadenza entro l'esercizio successivo sono incluse nei debiti verso banche a breve termine, sono descritti nella Nota 36.

Le variazioni nella posizione finanziaria sono state commentate nella Relazione sulla Gestione. Le quote di interessi passivi maturati a fine esercizio sull'indebitamento bancario a breve termine e sui finanziamenti a medio\lungo termine vengono esposti nella voce "debiti verso banche".

Gli anticipi di cassa sono riferiti a temporanei utilizzi della Capogruppo BasicNet S.p.A., per esigenze nell'ambito della Tesoreria accentrata di Gruppo.

La struttura dei debiti finanziari per tasso di interesse al 31 dicembre 2021 è la seguente:

Tassi
Fisso Variabile Totale
A breve 10.061 21.405 31.466
A medio/lungo 11.809 22.974 34.783
Totale 21.871 44.379 66.249

Il tasso medio dei finanziamenti a medio/lungo è pari al 1,27%.

38. DEBITI PER DIRITTI D'USO

31 dicembre 2021 31 dicembre 2020 Variazioni
Debiti per diritti d'uso 24.041 23.097 944
Totale debiti per diritti d'uso 24.041 23.097 944

I debiti per diritti d'uso sono iscritti dall'esercizio 2021 in applicazione del principio contabile IFRS 16. Nell'anno in corso sono stati registrati nuovi contratti per 7,7 milioni di Euro e pagati rispettivi debiti per 5,1 milioni di Euro. A seguito delle concessioni sui canoni d'affitto ottenuti dai locatori a fronte del lockdown imposto dalla pandemia Covid-19, il Gruppo ha rideterminato l'importo dei debiti per diritti d'uso, rilevandone una riduzione pari a 0,5 milioni di Euro.

39. BENEFICI PER I DIPENDENTI ED AMMINISTRATORI

La voce comprende il trattamento di fine rapporto dei dipendenti per 3,6 milioni di Euro e i trattamenti di fine mandato degli Amministratori per 1,3 milioni di Euro.

31 dicembre 2021 31 dicembre 2020
Piani a
benefici
definiti
Piani a
contribuz.
definita
Totale Piani a
benefici
definiti
Piani a
contribuz.
definita
Totale
Variazione situazione patrimoniale:
Passività nette riconosciute all'inizio esercizio 3.229 - 3.229 3.021 54 3.074
Variazione area di consolidamento - - - - - -
Interessi 15 - 15 28 - 28
Costo previdenziale, al netto delle ritenute 367 965 1.332 380 924 1.304
Benefici liquidati (151) - (151) (247) - (247)
Versamento a fondo di Tesoreria presso INPS - (690) (690) - (683) (683)
Versamento ad altra previdenza complementare - (275) (275) - (241) (241)
Utili/(perdite) attuariali 108 - 108 (7) - (7)
Passività nette riconosciute in bilancio 3.568 - 3.568 3.175 54 3.229
Variazione conto economico:
Interessi 15 - 15 28 - 28
Costo previdenziale 367 965 1.332 380 924 1.304
Totale oneri (proventi) per benefici
successivi al rapporto di lavoro
383 965 1.348 408 924 1.332

La passività per trattamento di fine rapporto al 31 dicembre 2021 ha registrato le movimentazioni evidenziate nel prospetto seguente:

Il saldo della voce "Piani a benefici definiti" accoglie il valore attuale della passività in capo alle società italiane del Gruppo verso i dipendenti in accordo all'art. 2120 del Codice Civile. In conseguenza dei cambiamenti normativi avvenuti nell'esercizio 2007, le somme maturate anteriormente al 1° gennaio 2007 verso i dipendenti sono contabilizzate come un piano a benefici definiti ai sensi dello IAS 19 - Benefici per i dipendenti; quelle maturate successivamente a tale data sono invece contabilizzate come un piano a contribuzione definita ai sensi dello stesso principio.

Nell'ambito del Gruppo non vi sono altri piani a benefici definiti.

La valutazione attuariale del TFR è predisposta in base alla metodologia dei "benefici maturati" mediante il Projected Unit Credit Method come previsto dallo IAS 19. Tale metodologia si sostanzia in valutazioni che esprimono il valore attuale medio delle obbligazioni pensionistiche maturate in base al servizio che il lavoratore ha prestato fino all'epoca in cui la valutazione stessa è realizzata, non proiettando le retribuzioni del lavoratore secondo le modifiche normative introdotte dalla Riforma Previdenziale.

Restano comunque contabilizzate a TFR, per tutte le società, le rivalutazioni degli importi in essere alle date di opzione così come, per le aziende con meno di 50 dipendenti, anche le quote maturate e non destinate a previdenza complementare. Ai sensi dello IAS 19, tale fondo è contabilizzato come "Piano a benefici definiti". Il modello attuariale per la valutazione del TFR poggia su diverse ipotesi, sia di tipo demografico che economico-finanziario.

L'analisi di sensitività svolta con una variazione delle seguenti variabili: 1) tassi di inflazione +0,25%/- 0,25%, 2) tasso di attualizzazione +0,25%/-0,25%, 3) tasso di turnover +1%/-1%, mostra degli impatti non materiali, inferiori a 89 mila Euro.

31 dicembre 2021 31 dicembre 2020
tasso di attualizzazione 1,09% 0,53%
tasso di inflazione: 1,75% 0,80%
tasso annuo incremento TFR 2,81% 2,10%
tasso di incremento salariale: 1,00% 1,00%

Le principali ipotesi del modello, specifiche delle valutazioni attuariali inerenti il costo del lavoro, sono:

La variazione del tasso annuo di attualizzazione riflette la diminuzione dei tassi di rendimento dei "corporate bonds" del paniere utilizzato (Iboxx Eurozone Corporate) alla data di chiusura del periodo.

40. IMPOSTE DIFFERITE PASSIVE

31
dicembre 2021
31 dicembre 2020 Variazioni
Debiti per imposte differite 6.451 - 6.451
Totale imposte differite passive 6.451 - 6.451

Si rimanda alla precedente Nota 27 per il commento della voce in esame.

41. ALTRE PASSIVITÀ NON CORRENTI

31 dicembre 2021 31 dicembre 2020 Variazioni
Depositi cauzionali
Debiti tributari
a medio/lungo termine
1.368
-
1.103
278
265
(278)
Totale altre passività non correnti 1.368 1.381 (13)

I "depositi cauzionali" includono le garanzie ricevute da licenziatari, a copertura delle royalties minime garantite contrattualmente dovute.

42. DEBITI VERSO FORNITORI

I "debiti verso i fornitori" sono tutti esigibili a breve termine e sono aumentati di circa 10,6 milioni di Euro rispetto al 31 dicembre 2020 per effetto dei maggiori approvvigionamenti di merce nel corso dell'ultimo trimestre rispetto al medesimo periodo dell'esercizio precedente. Alla data di redazione del presente bilancio non sussistono iniziative di sospensione di fornitura, ingiunzioni di pagamento o azioni esecutive da parte di creditori nei confronti di BasicNet S.p.A. o di altre società del Gruppo.

I debiti commerciali sono normalmente regolati in un periodo compreso tra i 30 e i 120 giorni. Si precisa che il valore contabile dei debiti verso fornitori coincide con il rispettivo fair value.

43. DEBITI TRIBUTARI

La composizione della voce è dettagliata nel prospetto che segue:

31 dicembre 2021 31 dicembre 2020 Variazioni
Debiti
Tributari:
Erario c/imposte dell'esercizio 5.059 2.862 2.197
IRPEF dipendenti 530 440 89
IVA di Gruppo 2.775 1.480 1.296
Altri 767 1.023 (256)
Totale debiti tributari 9.131 5.805 3.326

I debiti tributari per imposte correnti includono gli stanziamenti effettuati a fini IRES e IRAP da liquidare alla data di riferimento del presente bilancio.

Si rimanda alla Nota 41 per il commento ai debiti tributari non correnti.

44. ALTRE PASSIVITÀ CORRENTI

31 dicembre 2021 31 dicembre 2020 Variazioni
Ratei passivi 827 744 83
Debiti verso dipendenti ed Amministratori 3.995 4.332 (337)
Altri debiti 4.151 6.944 (2.793)
Totale altre passività correnti 8.973 12.020 (3.047)

La voce "ratei passivi" include principalmente quote di retribuzioni differite maturate dal personale dipendente e non godute.

La voce "debiti verso dipendenti ed Amministratori" è composta in gran parte da quote di retribuzioni e note spese da liquidare, regolarmente riconosciute nel mese successivo.

Gli "altri debiti" al 31 dicembre 2021 accolgono principalmente debiti verso enti previdenziali (2,7 milioni di Euro), acconti su royalties da licenziatari (522 mila Euro) e altre partite varie (960 milioni di Euro).

45. RISCONTI PASSIVI

31 dicembre 2021 31 dicembre 2020 Variazioni
Royalties
di competenza dell'esercizio successivo
1.247 - 1.247
Fatturazione per sponsor 3.733 4.418 (685)
Altri risconti passivi 724 856 (132)
Totale risconti passivi 5.703 5.274 429

I "risconti passivi per sponsor" sono riconducibili a fatturazioni di merci in sponsorizzazione, la cui competenza temporale è parzialmente relativa al periodo contrattuale successivo alla chiusura del bilancio, che trovano contropartita nei risconti attivi dei correlati costi di sponsorizzazione.

46. STRUMENTI FINANZIARI DI COPERTURA

31 dicembre 2021 31 dicembre 2020 Variazioni
Strumenti finanziari di copertura 42 2.240 (2.198)
Totale strumenti finanziari di copertura 42 2.240 (2.198)

L'importo include il valore di mercato al 31 dicembre 2021 degli strumenti di copertura dal rischio di oscillazione del Dollaro USA (cash flow hedge), sottoscritti con primari istituti di credito; lo strumento utilizzato, denominato flexi term, opera nella forma di acquisti di valuta a termine su una porzione dei fabbisogni di valuta stimati per gli acquisti di merci sui mercati esteri, da effettuare negli esercizi 2022 e 2023, sulla base degli ordinativi di merci già trasmessi ai fornitori, o ancora da effettuare ma previsti nel budget. Al 31 dicembre 2021 erano in essere impegni di acquisto su fabbisogni futuri stimati, per 33,2 milioni di Dollari USA suddivisi in 11 operazioni a scadenze variabili: 7 operazioni nel primo semestre del 2022 (per 20,3 milioni di USD), 4 operazioni nel secondo semestre 2022 (per 12,8 milioni di USD) a cambi prefissati variabili da 1,113 USD per Euro a 1,230 USD per Euro. In contropartita è stata iscritta una riserva negativa di patrimonio netto, per circa 1,2 milioni di Euro, al netto dell'effetto fiscale. Nel corso del 2021 sono state utilizzate operazioni di acquisto a termine di Dollari USA per circa 42,4 milioni ed i relativi effetti sono stati recepiti a conto economico.

Nel caso degli Interest Rate Swap (IRS) stipulati dal Gruppo, si rileva che la copertura specifica di flussi variabili realizzata a condizioni di mercato, attraverso la stipula di un IRS fix/flo perfettamente speculare all'elemento coperto da cui traggono origine i flussi stessi, come nel caso di specie, è sempre efficace.

47. GARANZIE PRESTATE/IMPEGNI

Con riferimento alle garanzie ed impegni assunti dal Gruppo nell'interesse di terzi a fronte dei finanziamenti ricevuti si rimanda a quanto illustrato nella relativa Nota 36.

Si segnalano per:

    1. BasicItalia: nel mese di febbraio 2010, Intesa Sanpaolo S.p.A. e la Società controllata hanno stipulato una convenzione che consente agevolazioni finanziarie ai franchisee per l'avvio di nuovi punti vendita ad insegne del Gruppo: in caso di inadempienza del negoziante, l'accordo prevede che la Società garantisca una porzione del finanziamento e l'acquisto dei beni in leasing, potendo contestualmente subentrare nella gestione del punto vendita medesimo. Al 31 dicembre 2021, i depositi bancari risultano vincolati per 16 mila Euro e sono state rilasciate garanzie su leasing per 389 mila Euro. La Società ha inoltre, ulteriori impegni assunti che si riferiscono alle aperture di crediti documentari (lettere di credito) all'importazione di merci, tramite alcuni Istituti di Credito, per un importo pari a 19,9 milioni di Euro;
    1. K-Way S.p.A.: ha impegni assunti, tramite alcuni Istituti di Credito, che si riferiscono alle aperture di crediti documentari (lettere di credito) all'importazione di merciper un importo pari a 11,4 milioni di Euro;
    1. BasicRetail S.r.l: sono state rilasciate garanzie per 617 mila Eurda Istituti di Credito a favore dei locatari dei negozi presso i quali la Società esercita direttamente la vendita al dettaglio dei prodotti contraddistinti dai marchi del Gruppo, o e garanzie su leasing per 398 mila Euro;
    1. K-WayRetail S.r.l: si evidenziano 261 mila Euro per garanzie su leasing rilasciate in favore della Società;
    1. TOS S.r.l.: si rileva infine che le quote della Società. sono assoggettate a pegno a favore di MPS Capital Services Banca per le Imprese S.p.A. a garanzia del finanziamento erogato a luglio 2017.

48. OPERAZIONI UNDER COMMON CONTROL

Nel corso dell'esercizio, il Gruppo ha completato la riorganizzazione interna delle attività K-Way, con la concentrazione delle medesime nell'omonima società: l'iniziativa, che non ha implicato una modifica di assetti proprietari, né di struttura patrimoniale del Gruppo, è finalizzata a consentire una migliore focalizzazione sul brand.

In particolare, il progetto ha comportato

  • la scissione del ramo relativo alla vendita retail diretta sul territorio italiano (inclusivo, tra l'altro, dei contratti di locazione dei negozi a insegna K-Way, dei relativi arredi, impianti e macchine elettroniche, di tutti i connessi contratti e rapporti giuridici, dei rapporti di lavoro con il personale addetto alla vendita e del finanziamento garantito erogato nel 2020 da Banco BPM) dalla BasicRetail S.r.l. alla neo-costituita K-Way Retail S.r.l.;
  • la ridenominazione della BasicRetail Suisse S.A., società operante l'outlet K-Way a Mendrisio, in K-WayRetail Suisse S.A.;
  • il conferimento del ramo relativo alla gestione e sviluppo del marchio K-Way (inclusivo, tra l'altro, del marchio K-Way®, dei brevetti e degli stampi, dei modelli, del magazzino campionari e delle altre attività legate al business system, di tutti i contratti con i licenziatari commerciali e produttivi, e dei rapporti di lavoro con il personale addetto allo sviluppo delle collezioni e del marketing globale) dalla BasicNet S.p.A. alla neo-costituita K-Way S.p.A.;
  • la scissione del ramo relativo all'attività commerciale (inclusivo, tra l'altro, della licenza commerciale per il territorio italiano, delle liste clienti e del portafoglio ordini, dei contratti di affitto di ramo d'azienda ai franchisee, di tutti i contratti di franchise, delle rimanenze inclusa la merce in consignment stock presso i negozi monomarca, dei contratti di agenzia, dei rapporti di lavoro con il personale addetto alla vendita e al marketing operativo).

Tali operazioni straordinarie, configurabili come operazioni under common control, non hanno avuto alcun impatto sul bilancio in commento. Si segnala peraltro che tutte le operazioni sono state perfezionate in regime di neutralità fiscale, ai sensi delle vigenti disposizioni del TUIR.

49. CLASSIFICAZIONE DEGLI STRUMENTI FINANZIARI E GESTIONE DEI RISCHI

Nella Relazione sulla Gestione sono descritti i principali rischi ed incertezze in cui l'attività del Gruppo può incorrere.

Gli strumenti finanziari del Gruppo BasicNet comprendono:

  • le disponibilità liquide e gli scoperti di conto corrente;
  • i finanziamenti a medio e lungo termine e i leasing finanziari;
  • gli strumenti finanziari derivati;
  • i crediti e i debiti commerciali.

Si ricorda che il Gruppo sottoscrive dei contratti derivati esclusivamente aventi natura di cash flow hedge, a copertura di rischi di tasso e di cambio.

Strumenti finanziari al fair
value con variazioni di fair
Strumenti
finanziari
al costo
ammortizzato
Partecipazioni
non quotate
valutate
al costo
Valori di
bilancio al
31.12.2021
value iscritte a:
Conto
Patrimonio
economico netto
Attività:
Partecipazioni e altre attività finanziarie - - - 1.099 1.099
Partecipazioni in joint venture - - - 191 191
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti - - 28.548 - 28.548
Crediti verso clienti - - 63.622 - 63.622
Altre attività correnti - - 11.239 - 11.239
Strumenti finanziari di copertura - 1.596 - - 1.596
Passività:
Finanziamenti a m/l termine - - 31.466 - 31.466
Debiti verso banche - - 34.783 - 34.783
Debiti verso fornitori - - 66.517 - 66.517
Altre passività correnti - - 8.973 - 8.973
Strumenti finanziari di copertura - 42 - - 42

In accordo con quanto richiesto dall'IFRS 7 in merito ai rischi finanziari, si riportano le tipologie di strumenti finanziari presenti nel bilancio, con l'indicazione dei criteri di valutazione applicati:

I fattori di rischio finanziario, identificati dall'IFRS 7 - Strumenti finanziari: informazioni integrative, sono descritti di seguito:

  • il rischio che il fair value o i flussi finanziari futuri di uno strumento finanziario fluttuino in seguito a variazioni dei prezzi di mercato ("rischio di mercato"). Il rischio di mercato incorpora i seguenti rischi: di prezzo, di valuta e di tasso d'interesse:
    • a. il rischio che il fair value o i flussi finanziari futuri di uno strumento finanziario fluttuino in seguito a variazioni dei prezzi di mercato (diverse dalle variazioni determinate dal rischio di tasso d'interesse o dal rischio di valuta), sia che le variazioni siano determinate da fattori specifici legati allo strumento finanziario o al suo emittente, sia che esse siano dovute a fattori che influenzano tutti gli strumenti finanziari similari negoziati sul mercato ("rischio di prezzo");
    • b. il rischio che il fair value o i flussi finanziari futuri di uno strumento finanziario fluttuino in seguito a variazioni dei tassi di cambio ("rischio di valuta");
    • c. il rischio che il fair value o i flussi finanziari futuri di uno strumento finanziario fluttuino in seguito a variazioni dei tassi d'interesse sul mercato ("rischio di tasso d'interesse");
  • il rischio che una delle parti origini una perdita finanziaria all'altra parte non adempiendo un'obbligazione ("rischio di credito");
  • il rischio che un'entità abbia difficoltà ad adempiere alle obbligazioni associate alle passività finanziarie ("rischio di liquidità");
  • il rischio che attiene alla possibilità che i contratti di finanziamento in capo alle società del Gruppo contengano clausole che legittimano le controparti a richiedere al debitore al verificarsi di determinati eventi e circostanze l'immediato rimborso delle somme prestate e non ancora in scadenza, generando un rischio di liquidità ("rischio di default").

Rischio di prezzo

Il Gruppo è esposto al rischio di fluttuazione dei prezzi delle commodities relativamente alle materie prime (lana, cotone, gomma, fibre sintetiche, etc.) incorporate nei prodotti finiti che la BasicItalia S.p.A., la K-Way S.p.A. e le società del Gruppo Kappa Europe acquistano sui mercati internazionali, nonché per le fluttuazioni del costo del petrolio che influiscono sui costi di trasporto.

Il Gruppo non effettua coperture di tali rischi, non trattando direttamente le materie prime ma solo prodotti finiti ed è esposto per la parte di incrementi che non possono essere trasferiti ai consumatori finali se le condizioni di mercato e di concorrenza non lo consentono.

Rischio di valuta

Il Gruppo BasicNet ha sottoscritto la maggior parte dei propri strumenti finanziari in Euro, moneta che corrisponde alla sua valuta funzionale e di presentazione. Operando in un ambiente internazionale, esso è esposto alle fluttuazioni dei tassi di cambio, principalmente del Dollaro USA contro l'Euro.

Al 31 dicembre 2021 sono stati consuntivati utili netti su cambi non realizzati per 1,2 milioni di Euro, mentre sono state accertate differenze negative nette non realizzate sulle partite aperte in valuta per 0,7 mila Euro, per un saldo netto di differenze positive su cambi non realizzate per 0,5 mila Euro.

Alla data di riferimento del bilancio erano in essere 11 operazioni di copertura sulla fluttuazione del Dollaro USA, per complessivi 33,2 milioni di Dollari USA; i relativi effetti sono stati recepiti nella voce "Strumenti finanziari di copertura", come descritto nella Nota 46.

Il Management del Gruppo ritiene che le politiche di gestione e contenimento di tale rischio adottate siano adeguate.

Tutti i finanziamenti a medio e lungo termine e i contratti di leasing sono in Euro, pertanto non soggetti ad alcun rischio di valuta.

Rischio di tasso d'interesse

Segue la composizione dell'indebitamento finanziario lordo al 31 dicembre 2021 tra tasso fisso e tasso variabile, confrontata con l'esercizio precedente:

31 dicembre
2021
% 31 dicembre 2020 %
A tasso fisso 21.871 33,0% 32.016 34,5%
A tasso variabile 44.379 67,0% 60.702 65,5%
Indebitamento finanziario lordo 66.249 100,00% 92.718 100,00%

I rischi di fluttuazione dei tassi di interesse di alcuni finanziamenti a medio termine sono stati oggetto di copertura con conversione da tassi variabili in tassi fissi, come descritto nella Nota 46. Sulla rimanente parte di indebitamento finanziario, il Gruppo è esposto ai rischi di fluttuazione.

Se al 31 dicembre 2021 i tassi d'interesse su finanziamenti a lungo termine in essere a tale data fossero stati 100 punti base più alti (più bassi) rispetto a quanto effettivamente realizzatosi, si sarebbero registrati a conto economico maggiori (minori) oneri finanziari, al lordo del relativo effetto fiscale, rispettivamente per +354 mila Euro e -354 mila Euro.

Rischio di credito

Il fondo svalutazione crediti (Nota 29), che include stanziamenti effettuati a fronte di specifiche posizioni creditorie e stanziamenti generici effettuati su analisi statistiche, rappresenta circa il 25,3 % dei crediti verso clienti al 31 dicembre 2021.

Rischio di liquidità

Il rischio di liquidità è mitigato nel breve-medio periodo dalla significativa generazione di cassa realizzata dal settore "licenze e marchi", dalla rilevante positività del capitale circolante netto, dal complesso di affidamenti messi a disposizione dal sistema bancario (Nota 36).

A completamento dell'analisi sul rischio di liquidità si allega la tabella che evidenza la cadenza temporale dei flussi finanziari in uscita con riferimento ai debiti a medio e lungo termine.

Futuri Flussi
Valore interessi finanziari Di cui da 1 Oltre 5
contabile attivi/passivi contrattuali Entro 1 anno a 5 anni anni
Mutuo Unicredit
BasicVillage Torino 900 27 927 927 - -
Finanziamento ipotecario
Intesa (Cebrosa) 916 29 945 424 521 -
Finanziamento BNL 1.875 6 1.881 1.255 626 -
Finanziamento MPS (TOS) 8.125 127 8.252 3.329 4.924 -
Finanziamento Chiro Banco
BPM marchio Kappa Japan 6.000 278 6.278 72 5.075 1.132
Finanziamento FGC 662/96
K-WayRetail 5.225 126 5.351 1.146 4.205 -
Finanziamento Banco BPM
marchio Kappa Japan 5.500 183 5.683 59 5.625 -
Finanziamento FGC 662/96
BasicNet 5.500 168 5.668 402 5.266 -
Finanziamento FGC 662/96
BasicItalia 5.500 154 5.654 388 5.266 -
Finanziamento BPI KFF
Finanziamento BPI KE 1.334 107 1.441 380 1.061 -
Mutuo agevolato
"Covid 19" Abanca 200 4 204 36 168 -
Mutuo agevolato
"Covid 19" KSI 420 19 439 99 339 -
Finanziamento Santander
KSI 17 - 17 17 - -
Finanziamento Intesa (KFF) 2.000 50 2.050 830 1.220 -
Debiti per leasing 515 13 528 289 239 -
Diritti d'uso 24.041 1.023 25.064 6.465 14.461 4.137
Totale passività finanziarie 68.069 2.314 70.383 16.120 48.995 5.269

Rischio di default e "covenant" sul debito

Il rischio di default attiene alla possibilità che i contratti di finanziamento in capo alle società del Gruppo contengano clausole (covenant) che legittimano le controparti a richiedere al debitore al verificarsi di determinati eventi e circostanze l'immediato rimborso delle somme prestate e non ancora in scadenza, generando un rischio di liquidità.

I finanziamenti in essere alla data del presente bilancio non sono assoggettati a covenant finanziari.

50. RAPPORTI INFRAGRUPPO E CON PARTI CORRELATE

Le operazioni poste in essere tra la Capogruppo e le sue controllate o tra le controllate medesime, rientrano nell'ordinaria gestione del Gruppo e sono state concluse a condizioni di mercato. I relativi effetti economici e patrimoniali vengono elisi nel processo di consolidamento. Sulla base delle informazioni ricevute dalle società del Gruppo, non sono state rilevate operazioni di carattere atipico o inusuale.

BasicNet S.p.A., e, in quanto consolidate, BasicItalia S.p.A., K-Way S.p.A., BasicRetail S.r.l., K-WayRetail S.r.l., Basic Village S.p.A., Jesus Jeans S.r.l., Basic Trademark S.r.l., TOS S.r.l. e BasicAir S.r.l. hanno aderito al regime del consolidato fiscale ai sensi degli artt. 177/129 del T.U.I.R.

Kappa Europe S.A.S. e, in quanto controllate, Kappa France S.a.s., Sport Fashion Distribution S.A.S.U., SFD France S.A.S.U., Sport Fashion Licensing S.A.S.U. e Sport Fashion Retail S.A.R.L. hanno aderito al regime del consolidato fiscale francese ai sensi degli articoli da 223-A/223-U del Code général des impôts (CGI).

Di seguito è fornito l'elenco dei rapporti con le parti correlate per il periodo chiuso al 31 dicembre 2021:

Partecipazioni Crediti
commerciali
Debiti
commerciali
Proventi
diversi
Costi
Società in joint venture
- Fashion S.r.l.
191 - - - -
Compensi e retribuzioni agli
organi di Amministrazione, di
controllo e dirigenti con
responsabilità strategica e ad
altri parti correlate - - - - 6.760

I compensi comprendono gli emolumenti e ogni altra somma avente natura retributiva, previdenziale e assistenziale dovuti per lo svolgimento della funzione di Amministratore o di Sindaco in BasicNet S.p.A. e nelle altre imprese incluse nel consolidamento.

Per quanto riguarda le altre parti correlate, si segnala l'attività di consulenza legale svolta dallo Studio Legale Pavesio e Associati with Negri-Clementi riconducibile, nell'ambito di un contratto quadro, al consigliere Avvocato Carlo Pavesio. Tali transazioni, non rilevanti in rapporto ai valori complessivi coinvolti, sono state concluse a condizioni di mercato.

Nel corso dell'esercizio, è stata acquisita l'interezza delle quote nella Cecilia S.r.l., precedentemente parzialmente detenute dalla Marco Boglione e Figli S.r.l., società che possiede indirettamente il 33,128% del capitale sociale di BasicNet S.p.A. L'operazione, di minore rilevanza ai fini della Procedura parti correlate, supportata da perizia di un soggetto terzo indipendente, è stata approvata dal Consiglio di Amministrazione di BasicNet S.p.A.

La collezione informatica di proprietà di BasicNet S.p.A., che viene utilizzata come richiamo mediatico in occasione di eventi, rassegne e mostre in abbinamento ai marchi e/o prodotti del Gruppo, è oggetto di un accordo di reciproca put e call con BasicWorld S.r.l. L'accordo ha durata sino al 31 luglio 2023 e prevede un prezzo di esercizio dell'Opzione Call da parte di BasicWorld pari al costo sostenuto da BasicNet per l'acquisto della Collezione Informatica, quale risultante dalle scritture contabili di BasicNet, oltre ad un interesse finanziario su base annua pari al tasso di mercato medio applicato a BasicNet alla data di esercizio dell'opzione.

51. EVENTI SUCCESSIVI

Sono descritti nella Relazione sulla Gestione.

52. COMUNICAZIONE CONSOB N. DEM/6064293 DEL 28 LUGLIO 2006

Ai sensi della Comunicazione Consob DEM/6064293 del 28 luglio 2006, si segnala che nel corso dell'esercizio non vi sono stati eventi ed operazioni significativi non ricorrenti.

53. PASSIVITÀ/ATTIVITA' POTENZIALI

Il Gruppo BasicNet è coinvolto in alcune controversie legali di natura commerciale dal cui esito non sono attese significative passività.

Contenzioso fiscale

Deducibilità TFM

Nei primi mesi del 2018 si è iniziato un contenzioso fiscale con l'Agenzia delle Entrate a seguito di una verifica fiscale della Guardia di Finanza per gli esercizi dal 2012 al 2017 presso la BasicNet S.p.A. Nell'avviso di accertamento l'Agenzia contesta la parziale indeducibilità dell'accantonamento effettuato a titolo di Trattamento di Fine Mandato (TFM) stanziato per gli organi delegati per gli esercizi dal 2012 al 2015, sulla base di un'interpretazione delle norme che regolano il Trattamento di Fine Rapporto del personale dipendente estesa al TFM, nella totale assenza di specifiche norme fiscali. Le pretese impositive dell'Agenzia delle Entrate sono di circa 360 mila Euro per IRES oltre a sanzioni e interessi. Non condividendo l'interpretazione dell'Agenzia delle Entrate, preso atto anche della sussistenza di pronunce giurisprudenziali favorevoli in analoghe controversie, la Società ha presentato ricorso per tutti gli anni oggetto di accertamento. Nel mese di marzo 2019 la Commissione Tributaria Provinciale di Torino ha accolto il ricorso presentato dalla BasicNet. L'Agenzia delle Entrate ha presentato appello avverso la decisione della Commissione Tributaria. L'udienza avanti la Commissione Tributaria Regionale tenutasi nel mese di settembre 2020 ha confermato il giudizio della Commissione Tributaria Provinciale di Torino, accogliendo le ragioni di BasicNet.

Nel mese di aprile, la Corte Suprema di Cassazione ha notificato a BasicNet l'impugnazione da parte dell'Agenzia delle Entrate. La società si è costituita in giudizio e attende la fissazione della prima udienza.

Presunta esterovestizione Basic Properties America

In data 28 dicembre 2018 è pervenuto un avviso di accertamento dell'Agenzia delle Entrate a carico della società controllata Basic Properties America, Inc., con sede legale e amministrativa a New York - USA, in seguito al controllo sulla BasicNet operato dalla Guardia di Finanza nel 2017, a fronte della contestazione di presunta esterovestizione della società controllata americana, avanzata da quest'ultima. Gli accertamenti hanno inizialmente riguardato gli esercizi 2011, 2012 e 2013 e contestato imposte presuntivamente evase in Italia per circa 3,6 milioni di Euro, oltre ad interessi e sanzioni. Sono inoltre stati trasmessi avvisi di accertamento alla Basic Trademark S.A. e alla Superga Trademark S.A. per presunta evasione di IVA per circa 1 milione di Euro, sul presupposto che le royalties pagate dalla Basic Properties America, Inc., considerata fiscalmente italiana, a queste due società avrebbero dovuto essere assoggettate ad IVA. Nel mese di luglio 2019 sono inoltre pervenuti gli analoghi avvisi di accertamento per l'esercizio 2014 con richiesta di ulteriori imposte per circa 0,3 milioni di Euro ed IVA per circa 0,1 milioni di Euro.

Non ritenendo fondate le argomentazioni a supporto della tesi avanzata dall'Agenzia, le società hanno presentato ricorsi avverso gli avvisi di accertamento ed istanze di provvisoria sospensione degli effetti esecutivi degli accertamenti. La Commissione Tributaria Provinciale di Torino, che aveva già accolto nel mese di ottobre 2019 l'istanza di provvisoria sospensione, a fine gennaio 2020 ha accolto integralmente i ricorsi riuniti della Basic Properties America Inc., della BasicTrademark S.A. (ora S.r.l.) e della Superga Trademark S.A. (divenuta S.r.l. e successivamente incorporata nella BasicTrademark S.r.l.) ed annullato gli avvisi di accertamento emessi dall'Agenzia delle Entrate.

L'Agenzia delle Entrate ha presentato nel mese di giugno 2020 appello avverso la decisione della Commissione Tributaria Provinciale. Il collegio difensivo ha presentato le controdeduzioni all'appello: la prima udienza presso la Commissione Tributaria Regionale, inizialmente fissata per luglio 2021, è stata rinviata a data da destinarsi.

Nei mesi di maggio e giugno 2021, sono infine pervenuti gli avvisi di accertamento relativi all'annualità 2015, con ulteriori richieste di circa 0,2 milioni di Euro per imposte dirette e 0,3 milioni di Euro per IVA: le società hanno predisposto i rispettivi ricorsi nonché le istanze di provvisoria sospensione degli effetti. L'Agenzia Entrate Riscossione ha egualmente preso in carico le somme richieste, notificando cartelle di riscossione pari a un terzo dei rispettivi avvisi di accertamento.

ALLEGATO 1

INFORMAZIONI DI CUI ALL'ART. 149-DUODECIES DEL REGOLAMENTO EMITTENTI

Tipologia di servizi Soggetto che ha erogato il servizio Destinatario Compensi
di competenza
2021
Revisione contabile EY
S.p.A.
Capogruppo
BasicNet S.p.A.
Società controllate
64.500
214.875
Network EY Società controllate -
Servizi attestazione EY
S.p.A.
Capogruppo
BasicNet S.p.A.
Società controllate
-
3.000
Altri servizi EY
S.p.A.
Società controllate 7.000
Totale 289.375

ALLEGATO 2 Pagina 1 di 2

IMPRESE INCLUSE NEL CONSOLIDAMENTO CON IL METODO INTEGRALE

Sede Oggetto Sociale Capitale Sociale Partecipazione
della
Controllante
(%)
IMPRESA CONTROLLANTE
BasicNet S.p.A.
Imprese Controllate direttamente:
- BasicAir S.r.l.
con Socio Unico
Torino (Italia) Società proprietaria di velivolo Cessna
Citation VII
EURO 3.000.000 100
- BasicItalia S.p.A.
con Socio Unico
Torino (Italia) Licenziatario italiano, punto di vendita
diretta al pubblico dei prodotti del
Gruppo BasicNet.
EURO 7.650.000 100
- Basic Trademark S.r.l. Torino (Italia) Società "cassaforte" dei marchi del
Gruppo
EURO 1.250.000 100
- BasicVillage S.p.A. -
con Socio Unico
Torino (Italia) Gestione degli immobili di Torino -
Largo M. Vitale, 1 e C.so Regio Parco,
43.
EURO 412.800 100
- BasicNet Asia Ltd. Hong Kong (Cina) Controllo attività dei licenziatari e
sourcing center dell'area asiatica.
HKD 10.000 100
- BasicNet Asia Company
Limited
Ho Chi Minh City
(Vietnam)
Controllo attività dei licenziatari e
sourcing center dell'area asiatica.
DONG 462.600.000 100
- Jesus Jeans S.r.l.
con Socio Unico
Torino (Italia) Società costituita per la gestione del
marchio Jesus Jeans
EURO 10.000 100
- K-Way S.p.A.
con Socio Unico
Torino (Italia) Società proprietaria del marchio K-Way e
Licenziatario per il marchio, punti di
vendita diretta al pubblico dei prodotti del
marchio
EURO 10.050.000 100
Imprese Controllate indirettamente:
- tramite Basic Trademark
S.r.l.
- Basic Properties America, Inc. Richmond (Virginia –
USA)
Sublicenziante dei marchi per il mercato
americano.
USD 2.000 100
- TOS S.r.l.
con Socio Unico
Torino (Italia) Proprietaria del marchio Sebago. EURO 10.000 100 (1)
- tramite BasicItalia S.p.A.
- BasicRetail S.r.l.
con Socio Unico
Torino (Italia) Gestione outlet di proprietà del Gruppo e
di taluni punti vendita al pubblico.
EURO 10.000 100
- Cecilia S.r.l.
con Socio Unico
Torino (Italia) Società di welfare aziendale EURO 125.000 100

1) azioni assoggettate a pegno con vincolo di mantenimento della partecipazione totalitaria da parte del Gruppo nella società, a garanzia del finanziamento erogato da MPS Capital Services Banca per le Imprese S.p.A. nel mese di luglio 2017.

ALLEGATO 2 Pagina 2 di 2

IMPRESE INCLUSE NEL CONSOLIDAMENTO CON IL METODO INTEGRALE

Sede Oggetto Sociale Capitale Sociale Partecipazio
ne
della
Controllante
Imprese Controllate indirettamente
(segue):
(%)
- tramite K-WAY S.p.A.
- Kappa Europe SAS Saint Herblain (Francia) Società holding di un gruppo di società
licenziatarie per i marchi Kappa in alcuni
territori europei
EURO 3.926.400 61
- K-WayRetail S.r.l.
con Socio Unico
Torino (Italia) Gestione outlet di proprietà del Gruppo e
di taluni punti vendita al pubblico.
EURO 10.000 100
- K-WayRetail SUISSE S.A.
(già BasicRetail SUISSE S.A.)
Mendrisio (Svizzera) Gestione di punti vendita al pubblico in
Svizzera
CHF 100.000 100
- tramite Kappa Europe SAS.
- Kappa France .S.A.S Saint Herblain (Francia) Licenziataria Kappa per i territori di
Francia, Spagna, Portogallo e Regno
Unito
EURO 2.060.000 100
- Sport Fashion Distribution UK
Ltd
Manchester (Regno
Unito)
Gestisce la distribuzione dei prodotti del
Gruppo Kappa Europe nel Regno Unito
LIRE
STERLINE
1 100
- Sport Fashion Retail S.A.R.L. Saint Herblain (Francia) Società che gestisce l'outlet in Saint
Herblain
EURO 5.000 100
- Preppy Cotton S.A. Reidermoos (Svizzera) Licenziataria Kappa per il territorio
svizzero per il Gruppo Kappa Europe
EURO 101.105 100
- Textiles D'Artois S.A.R.L. Haute Avesnes (Francia) Società dedicata a progetti di
sublimazione per conto delle licenziatarie
EURO 3.000 100
- Kappa Retail Monaco S.A.R.L. Monaco del Gruppo Kappa Europe
Società che gestisce il negozio di Monaco
EURO 15.000 100
- tramite Kappa France SAS.
- Kappa Sport Iberia S.L. Madrid (Spagna) Sub licenziataria per il territorio spagnolo
e portoghese
EURO 505.588 100

IMPRESE INCLUSE NEL CONSOLIDAMENTO CON IL METODO DEL PATRIMONIO NETTO

Sede Oggetto Sociale Capitale Sociale Quota di
Partecipazione
(%)
- tramite Basic Trademark S.r.l.
- Fashion S.r.l. Torino (Italia) Proprietaria del marchio Sabelt in joint
venture
EURO 100.000 50 (2)

(2) il restante 50% della partecipazione è posseduto dalla famiglia Marsiaj

-

EY S.p.A. Via Meucci, 5 10121 Torino

Tel: +39 011 5161611 Fax: +39 011 5612554 ey.com

Relazione della società di revisione indipendente ai sensi dell'art. 14 del D. Lgs. 27 gennaio 2010, n. 39 e dell'art. 10 del Regolamento (UE) n. 537/2014

Agli Azionisti della BasicNet S.p.A.

Relazione sulla revisione contabile del bilancio consolidato

Giudizio

Abbiamo svolto la revisione contabile del bilancio consolidato del Gruppo BasicNet (il Gruppo), costituito dalla situazione patrimoniale-finanziaria consolidata al 31 dicembre 2021, dal conto economico consolidato, dal conto economico complessivo consolidato, dal prospetto delle variazioni del patrimonio netto consolidato, dal rendiconto finanziario consolidato per l'esercizio chiuso a tale data e dalle note illustrative al bilancio consolidato che includono anche la sintesi dei più significativi principi contabili applicati.

A nostro giudizio, il bilancio consolidato fornisce una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria del Gruppo al 31 dicembre 2021, del risultato economico e dei flussi di cassa per l'esercizio chiuso a tale data, in conformità agli International Financial Reporting Standards adottati dall'Unione Europea, nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D. Lgs. 28 febbraio 2005, n. 38.

Elementi alla base del giudizio

Abbiamo svolto la revisione contabile in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia). Le nostre responsabilità ai sensi di tali principi sono ulteriormente descritte nella sezione Responsabilità della società di revisione per la revisione contabile del bilancio consolidato della presente relazione. Siamo indipendenti rispetto alla BasicNet S.p.A. in conformità alle norme e ai principi in materia di etica e di indipendenza applicabili nell'ordinamento italiano alla revisione contabile del bilancio. Riteniamo di aver acquisito elementi probativi sufficienti ed appropriati su cui basare il nostro giudizio.

Aspetti chiave della revisione contabile

Gli aspetti chiave della revisione contabile sono quegli aspetti che, secondo il nostro giudizio professionale, sono stati maggiormente significativi nell'ambito della revisione contabile del bilancio consolidato dell'esercizio in esame. Tali aspetti sono stati da noi affrontati nell'ambito della revisione contabile e nella formazione del nostro giudizio sul bilancio consolidato nel suo complesso; pertanto su tali aspetti non esprimiamo un giudizio separato.

Abbiamo identificato il seguente aspetto chiave della revisione contabile:

Aspetti chiave Risposte di revisione
Valutazione dei marchi e dell'avviamento

Il valore dei marchi al 31 dicembre 2021 è pari a € 59,3 milioni e l'avviamento alla medesima data ammonta a € 11,8 milioni. Le attività immateriali a vita utile indefinita sono state allocate alle Cash Generating Unit (CGU) del Gruppo relative ai Marchi aziendali.

I processi e le modalità di valutazione e determinazione del valore recuperabile di ciascuna CGU, in termini di valore d'uso, sono basati su assunzioni a volte complesse che per loro natura implicano il ricorso al giudizio degli amministratori, in particolare con riferimento alla previsione dei loro flussi di cassa futuri e alla determinazione dei tassi di crescita di lungo periodo e di attualizzazione applicati alle previsioni dei flussi di cassa futuri.

In considerazione del giudizio richiesto e della complessità delle assunzioni utilizzate nella stima del valore recuperabile dei marchi e dell'avviamento abbiamo ritenuto che tale tematica rappresenti un aspetto chiave della revisione.

L'informativa di bilancio relativa alla valutazione dei marchi e dell'avviamento è riportata nella nota 5. "Criteri di valutazione" e rispettivamente nella nota 21 "Attività immateriali" e nella nota 23 "Avviamento".

Le nostre procedure di revisione in risposta all'aspetto chiave hanno riguardato, tra l'altro:

  • l'analisi della procedura posta in essere dal Gruppo in merito a criteri e metodologia dell'impairment test;
  • la verifica dell'adeguatezza del perimetro delle CGU e dell'allocazione dei valori contabili delle attività e passività alle singole CGU;
  • l'analisi delle previsioni dei flussi di cassa futuri, inclusa la considerazione dei dati e previsioni di settore;
  • la coerenza delle previsioni dei flussi di cassa futuri di ciascuna CGU con il business plan di Gruppo;
  • la valutazione delle previsioni, rispetto all'accuratezza storica di quelle precedenti;
  • la verifica della determinazione dei tassi di crescita di lungo periodo e dei tassi di attualizzazione.

Nelle nostre verifiche ci siamo anche avvalsi dell'ausilio di nostri esperti in tecniche di valutazione, che hanno eseguito un ricalcolo indipendente ed effettuato analisi di sensitività sulle assunzioni chiave, al fine di determinare i cambiamenti delle assunzioni che potrebbero impattare significativamente la valutazione del valore recuperabile.

Infine, abbiamo verificato l'adeguatezza dell'informativa fornita nelle note illustrative del bilancio in relazione alla valutazione dei marchi e dell'avviamento.

Responsabilità degli amministratori e del collegio sindacale per il bilancio consolidato

Gli amministratori sono responsabili per la redazione del bilancio consolidato che fornisca una rappresentazione veritiera e corretta in conformità agli International Financial Reporting Standards adottati dall'Unione Europea, nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D. Lgs. 28 febbraio 2005, n. 38 e, nei termini previsti dalla legge, per quella parte del controllo interno dagli stessi ritenuta necessaria per consentire la redazione di un bilancio che non contenga errori significativi dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali.

Gli amministratori sono responsabili per la valutazione della capacità del Gruppo di continuare ad operare come un'entità in funzionamento e, nella redazione del bilancio consolidato, per l'appropriatezza dell'utilizzo del presupposto della continuità aziendale, nonché per una adeguata informativa in materia. Gli amministratori utilizzano il presupposto della continuità aziendale nella redazione del bilancio consolidato a meno che abbiano valutato che sussistono le condizioni per la liquidazione della capogruppo BasicNet S.p.A. o per l'interruzione dell'attività o non abbiano alternative realistiche a tali scelte.

Il collegio sindacale ha la responsabilità della vigilanza, nei termini previsti dalla legge, sul processo di predisposizione dell'informativa finanziaria del Gruppo.

Responsabilità della società di revisione per la revisione contabile del bilancio consolidato

I nostri obiettivi sono l'acquisizione di una ragionevole sicurezza che il bilancio consolidato nel suo complesso non contenga errori significativi, dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali, e l'emissione di una relazione di revisione che includa il nostro giudizio. Per ragionevole sicurezza si intende un livello elevato di sicurezza che, tuttavia, non fornisce la garanzia che una revisione contabile svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia) individui sempre un errore significativo, qualora esistente. Gli errori possono derivare da frodi o da comportamenti o eventi non intenzionali e sono considerati significativi qualora ci si possa ragionevolmente attendere che essi, singolarmente o nel loro insieme, siano in grado di influenzare le decisioni economiche degli utilizzatori prese sulla base del bilancio consolidato.

Nell'ambito della revisione contabile svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia), abbiamo esercitato il giudizio professionale e abbiamo mantenuto lo scetticismo professionale per tutta la durata della revisione contabile. Inoltre:

  • abbiamo identificato e valutato i rischi di errori significativi nel bilancio consolidato, dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali; abbiamo definito e svolto procedure di revisione in risposta a tali rischi; abbiamo acquisito elementi probativi sufficienti ed appropriati su cui basare il nostro giudizio. Il rischio di non individuare un errore significativo dovuto a frodi è più elevato rispetto al rischio di non individuare un errore significativo derivante da comportamenti od eventi non intenzionali, poiché la frode può implicare l'esistenza di collusioni, falsificazioni, omissioni intenzionali, rappresentazioni fuorvianti o forzature del controllo interno;
  • abbiamo acquisito una comprensione del controllo interno rilevante ai fini della revisione contabile allo scopo di definire procedure di revisione appropriate nelle circostanze, e non per esprimere un giudizio sull'efficacia del controllo interno del Gruppo;
  • abbiamo valutato l'appropriatezza dei principi contabili utilizzati nonché la ragionevolezza delle stime contabili effettuate dagli amministratori e della relativa informativa;
  • siamo giunti ad una conclusione sull'appropriatezza dell'utilizzo da parte degli amministratori del presupposto della continuità aziendale e, in base agli elementi probativi acquisiti, sull'eventuale esistenza di una incertezza significativa riguardo a eventi o circostanze che possono far sorgere dubbi significativi sulla capacità del Gruppo di continuare ad operare come un'entità in funzionamento. In presenza di un'incertezza significativa, siamo tenuti a richiamare l'attenzione nella relazione di revisione sulla relativa informativa di bilancio ovvero, qualora tale informativa sia inadeguata, a riflettere tale circostanza nella formulazione del nostro giudizio. Le nostre conclusioni sono basate sugli elementi probativi acquisiti fino alla data della presente relazione. Tuttavia, eventi o circostanze successivi possono comportare che il Gruppo cessi di operare come un'entità in funzionamento;

  • abbiamo valutato la presentazione, la struttura e il contenuto del bilancio consolidato nel suo complesso, inclusa l'informativa, e se il bilancio consolidato rappresenti le operazioni e gli eventi sottostanti in modo da fornire una corretta rappresentazione;
  • abbiamo acquisito elementi probativi sufficienti e appropriati sulle informazioni finanziarie delle imprese o delle differenti attività economiche svolte all'interno del Gruppo per esprimere un giudizio sul bilancio consolidato. Siamo responsabili della direzione, della supervisione e dello svolgimento dell'incarico di revisione contabile del Gruppo. Siamo gli unici responsabili del giudizio di revisione sul bilancio consolidato.

Abbiamo comunicato ai responsabili delle attività di governance, identificati ad un livello appropriato come richiesto dai principi di revisione internazionali (ISA Italia), tra gli altri aspetti, la portata e la tempistica pianificate per la revisione contabile e i risultati significativi emersi, incluse le eventuali carenze significative nel controllo interno identificate nel corso della revisione contabile.

Abbiamo fornito ai responsabili delle attività di governance anche una dichiarazione sul fatto che abbiamo rispettato le norme e i principi in materia di etica e di indipendenza applicabili nell'ordinamento italiano e abbiamo comunicato loro ogni situazione che possa ragionevolmente avere un effetto sulla nostra indipendenza e, ove applicabile, le relative misure di salvaguardia.

Tra gli aspetti comunicati ai responsabili delle attività di governance, abbiamo identificato quelli che sono stati più rilevanti nell'ambito della revisione contabile del bilancio dell'esercizio in esame, che hanno costituito quindi gli aspetti chiave della revisione. Abbiamo descritto tali aspetti nella relazione di revisione.

Altre informazioni comunicate ai sensi dell'art. 10 del Regolamento (UE) n. 537/2014

L'assemblea degli azionisti della BasicNet S.p.A. ci ha conferito in data 27 aprile 2017 l'incarico di revisione legale del bilancio d'esercizio e consolidato della Società per gli esercizi con chiusura dal 31 dicembre 2017 al 31 dicembre 2025.

Dichiariamo che non sono stati prestati servizi diversi dalla revisione contabile vietati ai sensi dell'art. 5, par. 1, del Regolamento (UE) n. 537/2014 e che siamo rimasti indipendenti rispetto alla Società nell'esecuzione della revisione legale.

Confermiamo che il giudizio sul bilancio consolidato espresso nella presente relazione è in linea con quanto indicato nella relazione aggiuntiva destinata al collegio sindacale, nella sua funzione di comitato per il controllo interno e la revisione contabile, predisposta ai sensi dell'art. 11 del citato Regolamento.

Relazione su altre disposizioni di legge e regolamentari

Giudizio sulla conformità alle disposizioni del Regolamento Delegato (UE) 2019/815

Gli amministratori della BasicNet S.p.A. sono responsabili per l'applicazione delle disposizioni del Regolamento Delegato (UE) 2019/815 della Commissione Europea in materia di norme tecniche di regolamentazione relative alla specificazione del formato elettronico unico di comunicazione (ESEF – European Single Electronic Format) (nel seguito "Regolamento Delegato") al bilancio consolidato, da includere nella relazione finanziaria annuale.

Abbiamo svolto le procedure indicate nel principio di revisione (SA Italia) n. 700B al fine di esprimere un giudizio sulla conformità del bilancio consolidato alle disposizioni del Regolamento Delegato. A nostro giudizio, il bilancio consolidato è stato predisposto nel formato XHTML ed è stato marcato, in tutti gli aspetti significativi, in conformità alle disposizioni del Regolamento Delegato.

Giudizio ai sensi dell'art. 14, comma 2, lettera e), del D. Lgs. 27 gennaio 2010, n. 39 e dell'art. 123-bis, comma 4, del D. Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58

Gli amministratori della BasicNet S.p.A. sono responsabili per la predisposizione della relazione sulla gestione e della relazione sul governo societario e gli assetti proprietari del Gruppo BasicNet al 31 dicembre 2021, incluse la loro coerenza con il relativo bilancio consolidato e la loro conformità alle norme di legge.

Abbiamo svolto le procedure indicate nel principio di revisione (SA Italia) n. 720B al fine di esprimere un giudizio sulla coerenza della relazione sulla gestione e di alcune specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari indicate nell'art. 123-bis, comma 4, del D. Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58, con il bilancio consolidato del Gruppo BasicNet al 31 dicembre 2021 e sulla conformità delle stesse alle norme di legge, nonché di rilasciare una dichiarazione su eventuali errori significativi.

A nostro giudizio, la relazione sulla gestione e alcune specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari sopra richiamate sono coerenti con il bilancio consolidato del Gruppo BasicNet al 31 dicembre 2021 e sono redatte in conformità alle norme di legge.

Con riferimento alla dichiarazione di cui all'art. 14, c. 2, lettera e), del D. Lgs. 27 gennaio 2010, n. 39, rilasciata sulla base delle conoscenze e della comprensione dell'impresa e del relativo contesto acquisite nel corso dell'attività di revisione, non abbiamo nulla da riportare.

Dichiarazione ai sensi dell'art. 4 del Regolamento Consob di attuazione del D. Lgs. 30 dicembre 2016, n. 254

Gli amministratori della BasicNet S.p.A. sono responsabili per la predisposizione della dichiarazione non finanziaria ai sensi del D. Lgs. 30 dicembre 2016, n. 254. Abbiamo verificato l'avvenuta approvazione da parte degli amministratori della dichiarazione non finanziaria.

Ai sensi dell'art. 3, comma 10, del D. Lgs. 30 dicembre 2016, n. 254, tale dichiarazione è oggetto di separata attestazione di conformità da parte nostra.

Torino, 22 marzo 2022

EY S.p.A. Stefania Boschetti (Revisore Legale)

PROSPETTI CONTABILI E NOTE ILLUSTRATIVE

AL BILANCIO DI ESERCIZIO DI BASICNET S.P.A.

AL 31 DICEMBRE 2021

PROSPETTI CONTABILI E NOTE ILLUSTRATIVE BILANCIO DI ESERCIZIO

BASICNET S.p.A. - CONTO ECONOMICO

Note Esercizio 2021 Esercizio 2020 Variazioni
Vendite dirette (8) 2.415.827 3.798.951 (1.383.124)
Costo del venduto (9) (2.644.896) (3.460.807) 815.911
MARGINE LORDO (229.069) 338.144 (567.213)
Royalties attive e commissioni di sourcing (10) 30.131.326 31.215.201 (1.083.875)
Proventi diversi (11) 7.372.266 7.699.890 (327.624)
Costi di sponsorizzazione e media (12) (1.147.700) (1.289.846) 142.146
Costo del lavoro (13) (10.202.161) (10.099.231) (102.930)
Spese di vendita, generali ed amministrative,
royalties passive (14) (15.695.801) (19.741.715) 4.045.914
Ammortamenti (15) (4.266.442) (4.186.643) (79.799)
RISULTATO OPERATIVO 5.962.420 3.935.800 2.026.620
Oneri e proventi finanziari, netti (16) (209.758) (991.998) 782.240
Dividendi (17) - 1.097.851 (1.097.851)
Proventi (oneri) da partecipazione (18) 60.903.373 - 60.903.373
RISULTATO ANTE IMPOSTE 66.656.034 4.041.653 62.614.381
Imposte sul reddito (19) (966.839) 697.943 (1.664.782)
RISULTATO DELL'ESERCIZIO 65.689.195 4.739.596 60.949.599

BASICNET S.p.A. - CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO

(Importi in Euro)

Nota 31 dicembre
2021
31 dicembre 2020 Variazioni
Utile/(perdita) dell'esercizio (A) 65.689.195 4.739.596 60.949.599
Parte efficace degli Utili/(perdite) sugli strumenti di
copertura di flussi finanziari ("cash flow hedge")
- - -
Rimisurazione piani per dipendenti a benefici
definiti (IAS 19) (*)
(28.249) (9.598) (18.651)
Effetto fiscale relativo agli Altri utili/(perdite) 6.780 2.303 4.477
Totale Altri utili/(perdite), al netto dell'effetto
fiscale (B)
(29) (21.469) (7.295) (14.174)
Totale Utile/(perdita) complessiva (A) + (B) 65.667.726 4.732.301 60.935.425
-
Soci della controllante
-
Interessenze di pertinenza di terzi
65.667.726 4.732.301
-
60.935.425

(*) voci che non saranno mai riclassificate nell'utile/perdita d'esercizio

BASICNET S.p.A. - SITUAZIONE PATRIMONIALE - FINANZIARIA

ATTIVITÀ Note 31 dicembre 2021 31 dicembre 2020
Attività immateriali (20) 3.767.651 13.005.773
Diritti d'uso (21) 8.418.984 10.175.117
Impianti, macchinari e altri beni (22) 2.863.902 2.996.316
Partecipazioni e altre attività finanziarie (23) 105.854.734 35.804.734
Attività fiscali differite (24) 1.665.207 1.830.497
Totale attività non correnti 122.570.480 63.812.437
Rimanenze nette (25) 199.448 431.280
Crediti verso clienti (26) 6.411.795 7.233.885
Altre attività correnti (27) 71.122.949 74.316.003
Risconti attivi (28) 3.715.270 3.986.225
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti (29) 1.451.398 3.409.860
Totale attività correnti 82.900.861 89.377.253
TOTALE ATTIVITÀ 205.471.341 153.189.690
PASSIVITÀ Note 31 dicembre 2021 31 dicembre 2020
Capitale sociale 31.716.673 31.716.673
Azioni proprie (30.647.910) (24.678.900)
Altre riserve 81.189.668 79.615.157
Risultato dell'esercizio 65.689.195 4.739.596
TOTALE PATRIMONIO NETTO (30) 147.947.626 91.392.526
Finanziamenti (31) 10.776.300 15.605.499
Debiti per diritti d'uso (33) 8.440.693 10.195.406
Benefici per i dipendenti ed Amministratori (34) 2.416.260 2.036.244
Altre passività non correnti (35) 983.052 907.990
Totale passività non correnti 22.616.305 28.745.139
Debiti verso banche (32) 12.854.505 18.501.192
Debiti verso fornitori (36) 4.322.269 5.949.967
Debiti tributari (37) 5.025.122 2.977.048
Altre passività correnti (38) 12.377.626 5.617.818
Risconti passivi (39) 327.887 6.000
Totale passività correnti 34.907.410 33.052.025
TOTALE PASSIVITÀ 57.523.715 61.797.164
TOTALE PASSIVITÀ E
PATRIMONIO NETTO
205.471.341 153.189.690

BASICNET S.p.A. - RENDICONTO FINANZIARIO

(Importi in Euro)

31 dicembre 2021 31 dicembre 2020
A) INDEBITAMENTO NETTO A BREVE VERSO BANCHE
INIZIALE
(10.591.332) (6.482.206)
B) FLUSSO MONETARIO DA ATTIVITÀ DI ESERCIZIO
Utile (Perdita) dell'esercizio 65.689.195 4.739.596
Ammortamenti 4.266.442 4.186.643
Variazione del capitale di esercizio:
- (incremento) decremento crediti clienti 822.090 8.748.827
- (incremento) decremento rimanenze 231.832 60.331
- (incremento) decremento altri crediti 4.129.298 (8.154.987)
- incremento (decremento) debiti fornitori (1.627.697) (606.301)
- incremento (decremento) altri debiti 9.204.831 (3.550.527)
Variazione netta dei benefici per i dipendenti ed Amministratori (119.984) (30.906)
Altri, al netto (60.918.522) (74.820)
21.677.485 5.317.856
C) FLUSSO MONETARIO DA ATTIVITÀ DI INVESTIMENTO
IN IMMOBILIZZAZIONI
Investimenti in immobilizzazioni:
- materiali (691.879) (652.704)
- immateriali (1.873.308) (3.252.830)
- finanziarie (9.146.628) (18.135)
Valore di realizzo per disinvestimenti in immobilizzazioni:
- materiali (19.153) 345
- immateriali 9.415.796 948.984
- finanziarie - 510.000
(2.315.171) (2.464.340)
D) FLUSSO MONETARIO DA ATTIVITÀ DI
FINANZIAMENTO
Accensione di leasing finanziari 66.400 51.786
Rimborso di leasing finanziari (51.849) (47.345)
Assunzione (Rimborso) di finanziamento a medio / lungo termine - 5.500.000
Rimborso di finanziamenti a medio / lungo termine (4.500.000) (1.437.500)
Rimborso di finanziamenti per diritti d'uso (1.732.265) (1.635.660)
Acquisto azioni proprie (5.969.010) (3.021.821)
Distribuzione dividendi (3.143.616) (6.372.102)
(15.330.340) (6.962.642)
E) FLUSSO MONETARIO DEL PERIODO 4.031.975 (4.109.127)
F) INDEBITAMENTO NETTO A BREVE VERSO BANCHE FINALE (6.559.357) (10.591.332)

Si evidenzia che gli interessi pagati nell'esercizio ammontano rispettivamente a 209 mila Euro nel 2021 e 190 mila Euro nel 2020, mentre le imposte pagate ammontano a 1,2 milioni di Euro nel 2021 e 2,1 milioni di Euro nel 2020.

BASICNET S.p.A. - PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO

Riserve
Altre riserve
Numero
azioni
Capitale
Sociale
Azioni
proprie
Riserva
Legale
Riserva
Azioni
proprie in
portafoglio
Riserva
rimisuraz
IAS19
Riserva
IFRS16
Riserva
da cash
flow
hedge
Riserva
da utili
su cambi
non
realizzati
Utili (perdite)
portati a
nuovo
Utile (perdita)
dell'esercizio
Totale
Saldo al
31 dicembre 2019
60.993.602 31.716.673 (22.225.090) 6.310.916 22.225.090 (108.392) (86.584) - - 42.938.384 14.486.568 95.257.565
Destinazione utile come da
delibera Assemblea degli
azionisti del 26/06/2020
- Riserva legale
- Riserva da utilisu cambi non
- -
32.418
- - - - - - (32.418) -
-
realizzati
- Utili (perdite) portati a nuovo
- DistribuzioneDividendi
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
62.495
-
-
-
8.016.014
-
(62.495)
(8.016.014)
(6.375.642)
-
-
(6.375.642)
Acquisto azioni proprie (3.021.821) - 3.021.821 - - - - (3.021.821) - (3.021.821)
Cessione azioni proprie 568.012 - (568.012) - - - - 800.122 - 800.122
Risultato al
31 dicembre 2020
- - - - - - - - 4.739.596 4.739.596
Altre componenti del conto
economico complessivo:
- Utili (perdite) iscritti
direttamente a riserva da
cash flow hedge
- - - - - - - - - -
- Utili (perdite) iscritti
direttamente a riserva per
rimisurazione IAS19
- - - (7.295) - - - - - (7.295)
Totale conto economico
complessivo
- - - (7.295) - - - 4.739.596 4.732.301
Saldo al
31 dicembre 2020
60.993.602 31.716.673 (24.678.900) 6.343.334 24.678.900 (115.687) (86.584) - 62.495 48.732.699 4.739.596 91.392.526
Destinazione utile come da
delibera Assemblea degli
azionisti del 09/04/2021
- Riserva legale
- Riserva da utilisu cambi non
realizzati
- Utili (perdite) portati a nuovo
- Distribuzione Dividendi
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
112.241
-
-
-
-
1.483.739
-
-
(112.241)
(1.483.739)
(3.143.616)
-
-
-
-
(3.143.616)
Acquisto azioni proprie (5.969.010) - 5.969.010 - - - - (5.969.010) - (5.969.010)
Cessione azioni proprie - - - - - -
Risultato al
31 dicembre 2021
- - - - - - - - 65.689.195 65.689.195
Altre componenti del conto
economico complessivo:
- Utili (perdite) iscritti
direttamente a riserva da
cash flow hedge
- - - - - - - - - -
- Utili (perdite) iscritti
direttamente a riserva per
rimisurazione IAS19
- - - (21.469) - - - - - (21.469)
Totale conto economico
complessivo
- - - (21.469) - - - 65.689.195 65.689.1957
26
Saldo al
31 dicembre 2021
60.993.602 31.716.673 (30.647.910) 6.343.334 30.647.910 (137.156) (86.584) - 174.736 44.247.428 65.689.195 147.947.626

BASICNET S.p.A. - POSIZIONE FINANZIARIA NETTA

(Importi in Euro)

31 dicembre 2021 31 dicembre 2020
Disponibilità liquide 1.451.398 3.409.860
Scoperti di c/c e anticipi SBF (8.010.755) (14.001.192)
Sub-totale disponibilità monetarie nette (6.559.357) (10.591.332)
Quota a breve di finanziamenti a medio / lungo (4.843.750) (4.500.000)
Posizione finanziaria netta a breve verso terzi (11.403.107) (15.091.332)
"Finanziamento Intesa –FCG" (5.156.250) (5.500.000)
"Finanziamento BNL" (625.000) (1.875.000)
"Finanziamento MPS" (4.875.000) (8.125.000)
Debiti per diritto d'uso (8.440.693) (10.195.406)
Leasing a medio / lungo termine (120.050) (105.499)
Sub-totale finanziamenti da terzi (19.216.993) (25.800.905)
Posizione finanziaria netta verso terzi (30.620.100) (40.892.237)
Crediti / (Debiti) finanziari verso Gruppo 57.371.828 66.952.082
Posizione finanziaria netta verso Gruppo 57.371.828 66.952.082
Posizione finanziaria netta complessiva 26.751.728 26.059.845

La tabella seguente riporta la composizione dell'indebitamento finanziario netto del Gruppo al 31 dicembre 2021 e al 31 dicembre 2020, determinato secondo quanto previsto dagli "Orientamenti in materia di obblighi di informativa ai sensi del regolamento sul prospetto" emessi dall'ESMA (European Securities & Markets Authority) in data 4 marzo 2021 (ESMA32-382-1138) e recepiti dalla Consob con Richiamo di attenzione n. 5/21 del 29 aprile 2021.

31 dicembre 2021 31 dicembre 2020
A. Cassa 2.653 3.168
B. Altre disponibilità liquide 1.448.745 3.406.692
C. Titoli detenuti per la negoziazione - -
D. Liquidità (A) + (B) + (C) 1.451.398 3.409.860
E. Crediti finanziari correnti - -
F. Debiti bancari correnti (8.010.755) (14.001.192)
G. Parte corrente dell'indebitamento non corrente (4.843.750) (4.500.000)
H. Altri crediti (debiti) finanziari correnti verso Gruppo 57.371.828 66.952.082
I. Indebitamento finanziario corrente (F) + (G) + (H) 44.517.323 48.450.890
J. Indebitamento finanziario corrente netto (I) – (E) – (D) 45.968.721 51.860.750
K. Debiti bancari non correnti (10.776.300) (15.605.499)
L. Obbligazioni emesse - -
M. Altri debiti finanziari non correnti (8.440.693) (10.195.406)
N. Debiti commerciali e altri debiti non correnti - -
O. Indebitamento finanziario non corrente (K) + (L) + (M) + (N) (19.216.993) (25.800.905)
P. Indebitamento finanziario netto (J) + (O) 26.751.728 26.059.845

BASICNET S.p.A. – PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DELLA POSIZIONE FINANZIARIA NETTA

31 dicembre 2021 31 dicembre 2020
A) POSIZIONE FINANZIARIA NETTA INIZIALE 26.059.845 22.788.737
B) FLUSSO MONETARIO DA ATTIVITÀ DI ESERCIZIO
Utile (Perdita) dell'esercizio 65.689.195 4.739.596
Ammortamenti 4.266.442 4.186.643
Variazione del capitale di esercizio 3.180.100 8.895.009
Variazione netta dei benefici per i dipendenti ed Amministratori (119.984) (30.906)
Altri, al netto (60.918.522) (74.820)
12.097.231 17.715.522
C) FLUSSO MONETARIO DA ATTIVITÀ DI INVESTIMENTO
IN IMMOBILIZZAZIONI
Investimenti in immobilizzazioni (11.171.814) (3.923.670)
Valore di realizzo per disinvestimenti di immobilizzazioni 9.396.643 1.459.329
(2.315.171) (2.464.340)
D)
FLUSSO MONETARIO DA ATTIVITÀ FINANZIARIE
Assunzione (Riduzione) debiti per diritti d'uso 22.448 (2.586.152)
Acquisto azioni proprie (5.969.010) (3.021.821)
Pagamento dividendi (3.143.616) (6.372.102)
(9.090.178) (11.980.075)
E)
FLUSSO MONETARIO DEL PERIODO
691.883 3.271.107
F) POSIZIONE FINANZIARIA NETTA FINALE 26.751.727 26.059.845

BASICNET S.p.A. – CONTO ECONOMICO AL 31 DICEMBRE 2021 REDATTO AI SENSI DELLA DELIBERA CONSOB N. 15519 DEL 27 LUGLIO 2006

Esercizio 2021 Esercizio 2020
Di cui parti
correlate
Nota 43
Di cui parti
correlate
Vendite dirette
Costo del venduto
2.415.827
(2.644.896)
1.473.769
(83.472)
3.798.951
(3.460.807)
2.525.977
(12)
MARGINE LORDO (229.069) 338.144
Royalties attive e commissioni di sourcing
Proventi diversi
Costi di sponsorizzazione e media
Costo del lavoro
30.131.326
7.372.266
(1.147.700)
(10.202.161)
5.781.931
6.528.218
(696.283)
31.215.201
7.699.890
(1.289.846)
(10.099.231)
7.984.497
6.606.200
(756.355)
Spese di vendita, generali ed amministrative,
royalties passive
Ammortamenti
(15.695.801)
(4.266.442)
(1.711.454) (19.741.715)
(4.186.643)
(1.585.142)
RISULTATO OPERATIVO 5.962.420 3.935.800
Oneri e proventi finanziari, netti
Dividendi
Proventi (oneri) da partecipazione
(209.758)
-
60.903.373
239.841 (991.998)
1.097.851
-
173.034
1.097.851
RISULTATO ANTE IMPOSTE 66.656.034 4.041.653
Imposte sul reddito (966.839) 697.943
RISULTATO DELL'ESERCIZIO 65.689.195 4.739.596

BASICNET S.p.A. – SITUAZIONE PATRIMONIALE – FINANZIARIA AL 31 DICEMBRE 2021 REDATTA AI SENSI DELLA DELIBERA CONSOB N. 15519 DEL 27 LUGLIO 2006

ATTIVITÀ
31 dicembre 2021
31 dicembre 2020
Di cui
Parti correlate
Nota 22 e 26
Di cui
Parti correlate
Attività immateriali 3.767.651 13.005.773
Diritti d'uso 8.418.984 10.175.117
Impianti, macchinari e altri beni 2.863.902 2.996.316
Partecipazioni e altre attività finanziarie 105.854.734 105.822.624 35.804.734 35.772.624
Attività fiscali differite 1.665.207 1.830.497
Totale attività non correnti 122.570.480 63.812.437
Rimanenze nette 199.448 431.280
Crediti verso clienti 6.411.795 7.233.885
Altre attività correnti 71.122.949 68.620.732 74.316.003 72.088.335
Risconti attivi 3.715.270 3.986.225
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 1.451.398 3.409.860
Totale attività correnti 82.900.861 89.377.253
TOTALE ATTIVITÀ 205.471.341 153.189.690
PASSIVITÀ 31 dicembre 2021 31 dicembre 2020
Di cui
Parti correlate
Nota 38
Di cui
Parti correlate
Capitale sociale 31.716.673 31.716.673
Azioni proprie (30.647.910) (24.678.900)
Altre riserve 81.189.668 79.615.157
Risultato dell'esercizio 65.689.195 4.739.596
TOTALE PATRIMONIO NETTO 147.947.626 91.392.526
Finanziamenti 10.776.300 15.605.499
Debiti per diritto d'uso 8.440.693 10.195.406
Benefici per i dipendenti ed Amministratori 2.416.260 2.036.244
Altre passività non correnti 983.052 907.990
Totale passività non correnti 22.616.305 28.745.139
Debiti verso banche 12.854.505 18.501.192
Debiti verso fornitori 4.322.269 5.949.967
Debiti tributari 5.025.122 2.977.048
Altre passività correnti 12.377.626 9.282.020 5.617.819 1.295.819
Risconti passivi 327.887 6.000
Totale passività correnti 34.907.410 33.052.026
TOTALE PASSIVITÀ 57.523.715 61.797.164
TOTALE PASSIVITÀ E
PATRIMONIO NETTO
205.471.341 153.189.690

BASICNET S.p.A. – RENDICONTO FINANZIARIO AL 31 DICEMBRE 2021 REDATTO AI SENSI DELLA DELIBERA CONSOB N. 15519 DEL 27 LUGLIO 2006

(Importi in Euro)

31 dicembre 2021 31 dicembre 2020
Di cui
parti correlate
Di cui
parti correlate
A) INDEBITAMENTO NETTO A BREVE VERSO
BANCHE INIZIALE
(10.591.332) (6.482.206)
B) FLUSSO MONETARIO DA ATTIVITÀ DI
ESERCIZIO
Utile (Perdita) dell'esercizio 65.689.195 4.739.596
Ammortamenti 4.266.442 4.186.643
Variazione del capitale di esercizio:
- (incremento) decremento crediti 822.090 8.154.987
- (incremento) decremento rimanenze 231.832 60.331
- (incremento) decremento altri crediti 4.129.298 3.467.604 (7.256.283) (8.173.112)
- incremento (decremento) debiti fornitori (1.627.697) (606.301)
- incremento (decremento) altri debiti 9.204.831 7.986.200 (3.550.527) 663.246
Variazione netta dei benefici per i dipendenti ed
Amministratori (119.984) (30.906)
Altri, al netto (60.918.522) (74.820)
21.677.485 5.317.855
C) FLUSSO MONETARIO DA ATTIVITÀ DI
INVESTIMENTO IN IMMOBILIZZAZIONI
Investimenti in immobilizzazioni:
- materiali
(691.879) (652.704)
- immateriali (1.873.308) (3.252.830)
- finanziarie (9.146.628) (18.135)
Valore di realizzo per disinvestimenti in immobilizzazioni:
- materiali (19.153) 345
- immateriali 9.415.796 948.984
- finanziarie - 510.000
(2.315.171) (2.464.340)
D) FLUSSO MONETARIO DA ATTIVITÀ DI
FINANZIAMENTO
Accensione di leasing finanziari 66.400 51.786
Rimborso di leasing finanziari (51.849) (47.345)
Assunzione di finanziamenti a medio / lungo termine -
5.500.000
Rimborso di finanziamenti a medio / lungo termine (4.500.000) (1.437.500)
Rimborso di finanziamenti per diritti d'uso (1.732.265) (1.635.660)
Acquisto azioni proprie (5.969.010) (3.021.821)
Distribuzione dividendi (3.143.616) (6.372.102)
(15.330.340) (6.962.642)
E) FLUSSO MONETARIO DEL PERIODO 4.031.975 (4.109.127)
F) INDEBITAMENTO NETTO A BREVE VERSO
BANCHE FINALE
(6.559.357) (10.591.332)

Si evidenzia che gli interessi pagati nell'esercizio ammontano rispettivamente a 209 mila Euro nel 2021 e 190 mila Euro nel 2020, mentre le imposte pagate ammontano a 1,2 milioni di Euro nel 2021 e 2,1 milioni di Euro nel 2020.

NOTE ILLUSTRATIVE

1. INFORMAZIONI GENERALI

BasicNet S.p.A. – con sede a Torino, quotata alla Borsa Italiana dal 17 novembre 1999, accanto alla funzione essenziale di Capogruppo, svolge la funzione di gestione del Network, fornendo il know-how per l'uso dei marchi del Gruppo, curando l'attività di ricerca e sviluppo dei servizi e dei nuovi prodotti per il miglior utilizzo dei marchi, nonché conducendo l'attività di concezione, sviluppo e coordinamento della comunicazione e dei sistemi informatici del Gruppo. Nell'ambito delle sue funzioni, la Società coordina e fornisce alle controllate servizi di amministrazione, finanza e controllo, informatica e gestione del personale.

La durata di BasicNet S.p.A. è fissata, come previsto dallo statuto, fino al 31 dicembre 2050.

La pubblicazione del bilancio di esercizio di BasicNet S.p.A. al 31 dicembre 2021 è stata autorizzata con delibera del Consiglio di Amministrazione del 3 marzo 2022. La sua approvazione finale compete all'Assemblea degli Azionisti.

2. PRINCIPI PER LA PREDISPOSIZIONE DEL BILANCIO

Il bilancio d'esercizio 2021 è stato predisposto nel rispetto dei Principi Contabili Internazionali ("IFRS") emessi dall'International Accounting Standards Board ("IASB") e omologati dall'Unione Europea in vigore alla data di redazione del presente documento. Per IFRS si intendono anche tutti i Principi Contabili Internazionali rivisti ("IAS"), tutte le interpretazioni dell'International Financial Reporting Interpretations Committee ("IFRIC"), precedentemente denominate Standing Interpretations Committee ("SIC").

Il bilancio d'esercizio è redatto sulla base del principio del costo storico, modificato come richiesto per la valutazione di alcuni strumenti finanziari nonché sul presupposto della continuità aziendale.

I criteri di valutazione delle voci di bilancio sono omogenei con quelli del precedente esercizio.

Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni applicabili dal 1° gennaio 2021

Modifiche agli IFRS 9, IAS 39, IFRS 7, IFRS 4 ed IFRS 16 Riforma del benchmark dei tassi di interesse – Fase 2

Le modifiche includono il temporaneo alleggerimento dei requisiti con riferimento agli effetti sui bilanci nel momento in cui il tasso di interesse offerto sul mercato interbancario (IBOR) viene sostituito da un tasso alternativo sostanzialmente privo di rischio (Risk Free Rate- RFR):

Le modifiche includono i seguenti espedienti pratici:

  • Consentono di considerare e trattare i cambiamenti contrattuali, od i cambiamenti nei flussi di cassa che sono direttamente richiesti dalla riforma, come variazioni di un tasso di interesse variabile, equivalente ad un movimento di un tasso di interesse nel mercato;
  • Permettono che i cambiamenti, richiesti dalla riforma IBOR, da apportare alla documentazione per la designazione della relazione di copertura senza che la relazione di copertura debba essere discontinuata;
  • Forniscono temporaneo sollievo alle entità nel dover rispettare i requisiti di identificazione separata quando un RFR viene designato come copertura di una componente di rischio.

Queste modifiche non hanno impatto sul bilancio della Società.

Modifica all'IFRS 16 Covid-19 Related Rent Concessions oltre il 30 giugno 2021

Il 28 maggio 2020 lo IASB ha pubblicato una modifica al principio IFRS 16. La modifica consente ad un locatario di non applicare i requisiti previsti dall'IFRS 16 sugli effetti contabili delle modifiche contrattuali per le riduzioni dei canoni di lease concesse dai locatori che sono diretta conseguenza dell'epidemia da Covid-19. La modifica introduce un espediente pratico secondo cui un locatario può scegliere di non valutare se le riduzioni dei canoni di leasing rappresentino modifiche contrattuali. Un locatario che sceglie di utilizzare questo espediente contabilizza queste riduzioni come se le stesse non fossero modifiche contrattuali nello scopo dell'IFRS 16.

Le modifiche avrebbero dovuto essere applicabili fino al 30 giugno 2021: considerato il perdurare della pandemia di Covid-19, il 31 marzo 2021 lo IASB ha prorogato il periodo di applicazione dell'espediente pratico fino al 30 giugno 2022.

Le modifiche si applicano agli esercizi che iniziano il 1° aprile 2021 o successivamente. Il Gruppo ha applicato l'espediente pratico, senza alcun impatto sul bilancio della Società.

3. SCHEMI DI BILANCIO

BasicNet S.p.A. presenta il conto economico per natura; con riferimento alla situazione patrimonialefinanziaria le attività e le passività sono suddivise tra correnti e non correnti. Il rendiconto finanziario è redatto secondo il metodo indiretto. Nella predisposizione del bilancio di esercizio sono inoltre state applicate le disposizioni della Consob contenute nella delibera n. 15519 del 27 luglio 2006 in materia di schemi di bilancio e nella comunicazione n. 6064293 del 28 luglio 2006, in materia di informativa societaria.

4. CRITERI DI VALUTAZIONE

Il presente bilancio è redatto nella prospettiva della continuità aziendale, secondo il principio della contabilizzazione per competenza economica. L'unità di valuta utilizzata è l'Euro e tutti i valori sono arrotondati all'unità di Euro.

I principi contabili ed i criteri di valutazione adottati per la redazione del bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2021 sono di seguito riportati:

Riconoscimento dei ricavi

I ricavi derivano dalla gestione ordinaria dell'attività della Società e comprendono i ricavi delle vendite e delle prestazioni di servizi. I ricavi sono riconosciuti al netto dell'imposta del valore aggiunto, dei resi e degli sconti.

I ricavi derivanti da contratti con i clienti sono rilevati quando il controllo dei beni e servizi è trasferito al cliente per un ammontare che riflette il corrispettivo che la Società si aspetta di ricevere in cambio di tali beni o servizi. La Società generalmente ha concluso che agisce in qualità di Principale per gli accordi da cui scaturiscono ricavi, in quanto solitamente controlla i beni e servizi prima del trasferimento degli stessi al cliente. Nel determinare il prezzo della transazione di vendita dei beni, la Società considera gli effetti derivanti dalla presenza di corrispettivo variabile, di componenti di finanziamento significative e di corrispettivi non monetari. Se il corrispettivo promesso nel contratto include un importo variabile, quale quello connesso ad un diritto di reso, la Società stima l'importo del corrispettivo al quale avrà diritto in cambio al trasferimento dei beni al cliente.

I proventi derivanti da royalties o da commissioni di sourcing, inclusa la componente di minimo garantito, vengono iscritti su base di competenza in accordo con la sostanza dei contratti sottostanti e coerentemente con lo stato di avanzamento delle vendite o della produzione dei licenziatari.

Riconoscimento dei costi e spese

I costi e le spese sono contabilizzati seguendo il principio della competenza.

I costi relativi alla preparazione e presentazione delle collezioni vengono imputati a conto economico nell'esercizio in cui sono realizzate le vendite delle relative collezioni. L'eventuale differimento avviene mediante la rilevazione di risconti.

Interessi attivi e passivi, proventi ed oneri

Gli interessi attivi e passivi, gli altri proventi ed oneri, sono rilevati ed esposti in bilancio secondo il principio della competenza temporale.

In accordo allo IAS 23 – Oneri finanziari, gli oneri finanziari direttamente attribuibili all'acquisto, alla costruzione e alla produzione d'attività che richiedono un significativo periodo di tempo per essere pronte per l'uso o per la vendita, sono capitalizzati insieme al valore dell'attività. Tale fattispecie non si è presentata fino ad ora nella Società. Se tali requisiti non sono rispettati, gli oneri finanziari sono imputati a conto economico per competenza.

Dividendi

Dividendi percepiti

I dividendi percepiti dalle società partecipate sono riconosciuti a conto economico nell'esercizio in cui è stabilito il diritto a riceverne il pagamento.

Dividendi distribuiti

I dividendi distribuiti sono rappresentati come movimenti di patrimonio netto nell'esercizio in cui l'Assemblea degli Azionisti ne approva la distribuzione ed il pagamento.

Criteri di conversione delle poste in valuta

I crediti e i debiti espressi originariamente in valuta estera sono convertiti in Euro ai cambi della data di effettuazione delle operazioni che li hanno originati. Le differenze cambio realizzate in occasione dell'incasso dei crediti e del pagamento dei debiti in valuta estera sono rilevate nel conto economico.

I ricavi ed i proventi, i costi e gli oneri relativi ad operazioni in valuta sono iscritti al cambio corrente alla data nella quale la relativa operazione è compiuta.

A fine esercizio le attività e le passività espresse in valuta estera, ad eccezione delle eventuali immobilizzazioni, sono iscritte al tasso di cambio a pronti alla data di chiusura dell'esercizio ed i relativi utili e perdite su cambi sono imputati al conto economico.

Imposte

Le imposte sul reddito includono tutte le imposte calcolate sul reddito imponibile della Società. Le imposte sul reddito sono rilevate nel conto economico, ad eccezione di quelle relative a voci direttamente addebitate o accreditate a patrimonio netto, nei cui casi l'effetto fiscale è riconosciuto direttamente a patrimonio netto.

Le altre imposte non correlate al reddito, come le tasse sugli immobili e sul capitale, sono incluse tra gli oneri operativi.

Le imposte differite sono calcolate su tutte le differenze temporanee che emergono tra la base imponibile di una attività o passività ed il suo valore contabile nel bilancio d'esercizio, ad eccezione dell'avviamento non deducibile fiscalmente e di quelle differenze derivanti da investimenti in società controllate per le quali non si prevede l'annullamento nel futuro.

Le imposte anticipate sulle perdite fiscali e crediti di imposta non utilizzati riportabili a nuovo, sono riconosciute nella misura in cui è probabile che sia disponibile un reddito imponibile futuro a fronte del quale possano essere recuperate. Le attività e le passività fiscali correnti e differite sono compensate quando le imposte sul reddito sono applicate dalla medesima autorità fiscale e quando vi è un diritto legale di compensazione.

Le attività e le passività fiscali differite sono determinate con le aliquote fiscali che si prevede saranno applicabili negli esercizi nei quali le differenze temporanee saranno realizzate o estinte.

La Società ha aderito al consolidamento fiscale previsto dagli articoli 117 e seguenti del TUIR – DPR 22 dicembre 1986 n. 917 con tutte le società del Gruppo interamente controllate di diritto fiscale nazionale. BasicNet S.p.A. funge da società consolidante e determina un'unica base imponibile per il Gruppo di società aderenti al consolidato fiscale nazionale, che beneficia in tal modo della possibilità di compensare redditi imponibili con perdite fiscali, in un'unica dichiarazione.

Il 30 settembre 2019 la Società ha presentato istanza di rinnovo dei benefici previsti dalla normativa "Patent Box" per l'utilizzo di beni intangibili per i periodi d'imposta dal 2020 al 2024, a cui è seguita a fine esercizio una successiva istanza per la preventiva definizione, in contraddittorio, dei metodi e dei criteri di determinazione del "contributo economico" alla produzione del reddito d'impresa o della perdita, derivante dall'utilizzo "diretto" di nuovi beni immateriali.

Utile per azione/Utile diluito per azione

Ai sensi del paragrafo 4 dello IAS 33 – Utile per azione, quest'ultimo è presentato esclusivamente a livello di bilancio consolidato.

Accantonamenti e passività potenziali

La BasicNet S.p.A. può essere soggetta a cause legali e fiscali riguardanti problematiche di diversa natura, sottoposte alla giurisdizione di diversi stati. Stante le incertezze inerenti tali problematiche, è difficile prevedere con certezza l'esborso che potrebbe derivare da tali controversie. Inoltre, la Società è parte attiva in controversie legate alla protezione dei propri marchi, o dei propri prodotti, a difesa da contraffazioni. Le cause e i contenziosi contro la Società spesso derivano da problematiche legali complesse, che sono soggette a un diverso grado di incertezza, inclusi i fatti e le circostanze inerenti a ciascuna causa, la giurisdizione e le differenti leggi applicabili.

Nel normale corso del business, il Management si consulta con i propri consulenti legali ed esperti in materia legale e fiscale.

La Società accerta una passività a fronte di eventuali contenziosi quando ritiene probabile che si possa verificare un esborso finanziario e quando l'ammontare delle perdite che ne deriverebbero può essere attendibilmente stimato.

Le passività potenziali non sono rilevate in bilancio, ma ne viene data informativa nelle Note Illustrative a meno che la probabilità di un esborso sia remota. Ai sensi dal paragrafo 10 dello IAS 37 – Accantonamenti, passività e attività potenziali una passività potenziale è a) una possibile obbligazione che deriva da eventi passati e la cui esistenza sarà confermata solo al verificarsi o meno di uno o più eventi futuri incerti, non interamente sotto il controllo dell'impresa, o b) un'obbligazione attuale che deriva da eventi passati ma che non è rilevata in bilancio perché l'esborso è improbabile o non può essere stimato con sufficiente attendibilità.

Uso di stime

La redazione del bilancio e delle relative Note Illustrative in applicazione degli IFRS richiede l'effettuazione di stime e di assunzioni che hanno effetto sui valori delle attività e delle passività di bilancio e sull'informativa relativa ad attività e passività potenziali alla data del bilancio. I risultati che si consuntiveranno potrebbero differire da tali stime.

Le stime sono utilizzate per valutare le attività materiali ed immateriali sottoposte ad impairment test oltre che per rilevare gli accantonamenti per rischi su crediti, per obsolescenza di magazzino, gli ammortamenti, le svalutazioni di attivo, i benefici per i dipendenti, le imposte e fondi.

Le stime e le assunzioni sono riviste periodicamente e gli effetti di ogni variazione sono riflesse contestualmente a conto economico.

Attività Immateriali

Le attività immateriali sono costituite da elementi non monetari, identificabili e privi di consistenza fisica, controllabili e atti a generare benefici futuri. Le attività immateriali sono rilevate al costo di acquisto e/o produzione, comprensivo dei costi direttamente imputabili all'attività, al netto degli ammortamenti cumulati e delle eventuali perdite di valore. L'ammortamento ha inizio nel momento in cui il bene è disponibile per l'uso ed è ripartito sistematicamente in relazione alla residua possibilità di utilizzazione della stessa.

Sviluppo software

Il software acquistato e i programmi per elaboratore sviluppati internamente sono ammortizzati in cinque anni, mentre i costi per il software sostenuti per mantenere o per ripristinare lo standard operativo originale sono rilevati come costo nell'esercizio in cui sono sostenuti e non sono capitalizzati.

Concessioni, marchi e diritti simili

I diritti di brevetto sono ammortizzati in dieci anni.

Impianti, macchinari e altri beni

Gli impianti e macchinari sono iscritti al costo di acquisto o di produzione, inclusi gli oneri accessori e i costi diretti e indiretti, per la quota ragionevolmente imputabile agli stessi.

I costi sostenuti successivamente all'acquisto sono capitalizzati solo se incrementano i benefici economici futuri insiti nel bene a cui si riferiscono. Tutti gli altri costi sono rilevati a conto economico quando sostenuti.

Gli impianti e macchinari sono sistematicamente ammortizzati in ogni esercizio in base alla vita utile stimata di ciascun bene. Di seguito si riportano gli anni di ammortamento per categoria:

Descrizione Vita utile stimata
anni
Impianti e macchinari 4-8
Mobili arredi e allestimenti 5-8
Autovetture 4
Macchine elettroniche ed elettriche 5-8

Le immobilizzazioni che alla data di chiusura dell'esercizio risultino di valore inferiore a quello contabilizzato sono iscritte a tale minore valore, che tuttavia non potrà essere mantenuto nei successivi bilanci qualora vengano meno le ragioni della rettifica.

I costi di manutenzione aventi natura ordinaria sono addebitati integralmente a conto economico.

Gli acconti ed i costi per immobili, impianti e macchinari in corso di costruzione, che non sono entrati in uso al termine dell'esercizio, sono evidenziati separatamente.

Beni in leasing

Attività per il diritto d'uso

La Società riconosce le attività per il diritto d'uso alla data di inizio della locazione (cioè la data in cui l'attività sottostante è disponibile per l'uso). Le attività per il diritto d'uso sono misurate al costo, al netto degli ammortamenti accumulati e delle perdite di valore, e rettificati per qualsiasi rimisurazione delle passività della locazione.

Il costo delle attività per il diritto d'uso comprende l'ammontare delle passività delle locazioni rilevate, i costi diretti iniziali sostenuti e i pagamenti delle locazioni effettuati alla data di decorrenza o prima dell'inizio al netto di tutti gli eventuali incentivi ricevuti. A meno che la Società non abbia la ragionevole certezza di ottenere la proprietà dell'attività in locazione al termine del contratto di locazione stesso, le attività per il diritto d'uso sono ammortizzate a quote costanti per un periodo pari al minore tra la vita utile stimata e la durata della locazione.

Le attività per il diritto d'uso sono soggette a impairment.

Passività legate alla locazione

Alla data di decorrenza della locazione, la Società rileva le passività per locazione misurandole al valore attuale dei pagamenti dovuti per la locazione non versati a tale data. I pagamenti dovuti includono i pagamenti fissi (compresi i pagamenti fissi nella sostanza) al netto di eventuali incentivi alla locazione da ricevere, i pagamenti variabili della locazione che dipendono da un indice o un tasso, e gli importi che si prevede dovranno essere pagati a titolo di garanzie del valore residuo. I pagamenti della locazione includono anche il prezzo di esercizio di un'opzione di acquisto se si è ragionevolmente certi che tale opzione sarà esercitata dalla Società e i pagamenti di penalità di risoluzione della locazione, se la durata della stessa tiene conto dell'esercizio da parte della Società dell'opzione di risoluzione della medesima.

I pagamenti di locazione variabili che non dipendono da un indice o da un tasso vengono rilevati come costi nel periodo in cui si verifica l'evento o la condizione che ha generato il pagamento. Nel calcolo del valore attuale dei pagamenti dovuti, la Società usa il tasso di finanziamento marginale alla data di inizio se il tasso d'interesse implicito non è determinabile facilmente.

Dopo la data di decorrenza, l'importo della passività della locazione si incrementa per tener conto degli interessi sulla passività della stessa e diminuisce per considerare i pagamenti effettuati. Inoltre, il valore contabile dei debiti per locazioni è rideterminato nel caso di eventuali modifiche della locazione o per la revisione dei termini contrattuali per la modifica dei pagamenti fissi nella sostanza; è rideterminato, altresì, in presenza di modifiche in merito alla valutazione dell'acquisto dell'attività sottostante.

Locazione di breve durata e locazione di attività a modesto valore

La Società applica l'esenzione per la rilevazione di locazioni di breve durata relativi ai macchinari ed attrezzature (le locazioni che hanno una durata di 12 mesi o inferiore dalla data di inizio e non contengono un'opzione di acquisto). La Società ha applicato inoltre l'esenzione per le locazioni relative ad attività a modesto valore in riferimento ai contratti di locazione relativi ad apparecchiature per ufficio il cui valore è considerato basso (cioè sotto Euro 5.000).

I canoni relativi a locazioni a breve termine e a locazioni di attività a modesto valore sono rilevati come costi in quote costanti lungo la durata della locazione.

Perdita di valore delle attività

I valori contabili delle attività della Società sono valutati ad ogni data di riferimento del bilancio per determinare se vi sono indicazioni di riduzione di valore, nel qual caso si procede alla stima del valore recuperabile dell'attività. Una perdita per riduzione di valore (impairment) viene contabilizzata a conto economico quando il valore contabile di un'attività o unità generatrice di flussi finanziari eccede il suo valore recuperabile.

Le attività immateriali a vita utile indefinita vengono verificate annualmente e ogni qualvolta vi sia un'indicazione di una possibile perdita di valore al fine di determinare se vi sia la sussistenza di tale perdita.

Determinazione del valore recuperabile

Il valore recuperabile delle attività non finanziarie corrisponde al maggiore tra il loro fair value al netto dei costi di vendita ed il valore d'uso. Per la determinazione del valore d'uso, i futuri flussi finanziari stimati sono attualizzati utilizzando un tasso di sconto che riflette la valutazione di mercato attuale del valore del denaro e dei rischi correlati al tipo di attività. Nel caso di attività che non generano flussi finanziari in entrata che siano ampiamente indipendenti, si procede a calcolare il valore recuperabile dell'unità generatrice di flussi finanziari a cui appartiene l'attività.

Ripristini di valore

Il ripristino di valore ha luogo in caso di cambiamento nelle valutazioni utilizzate per determinare il valore recuperabile. Un ripristino di valore è rilevato nel conto economico rettificando il valore contabile dell'attività al proprio valore recuperabile. Quest'ultimo non deve essere superiore al valore che si sarebbe determinato, al netto degli ammortamenti, se, negli esercizi precedenti, non fosse stata rilevata alcuna perdita di valore dell'attività.

Partecipazioni e altre attività finanziarie

Partecipazioni in società controllate, collegate e joint venture

Nel bilancio separato della BasicNet S.p.A. le partecipazioni in imprese controllate, collegate e joint venture sono iscritte al costo, rettificato in presenza di perdite di valore; il costo comprende gli oneri accessori di diretta imputazione. La differenza positiva, emergente all'atto dell'acquisto, tra il costo di acquisizione e la quota di patrimonio netto a valori correnti della partecipata di competenza della Capogruppo è, pertanto, inclusa nel valore di carico della partecipazione.

In presenza di potenziali evidenze di una perdita di valore, il valore contabile della partecipazione deve essere confrontato con il suo valore recuperabile, rappresentato dal maggiore tra il fair value dedotti i costi di vendita, ed il valore d'uso. In presenza di partecipazioni non quotate in un mercato attivo, il fair value è determinato con riferimento a un accordo di vendita vincolante. Il valore d'uso è determinato attualizzando i flussi di cassa attesi dalla partecipata al costo medio ponderato del capitale, al netto dell'indebitamento finanziario. I flussi di cassa sono determinati con riferimento ad assunzioni ragionevoli e dimostrabili, rappresentative della miglior stima delle future condizioni economiche.

Qualora esistano delle evidenze che tali partecipazioni abbiano subito una perdita di valore, la stessa è rilevata nel conto economico come svalutazione. Quando vengono meno i motivi che hanno originato le svalutazioni, il valore della partecipazione è ripristinato nei limiti del costo originario, con imputazione dell'effetto a conto economico.

Nel caso l'eventuale quota di pertinenza della Capogruppo delle perdite della partecipata ecceda il valore contabile della partecipazione si procede ad azzerare il valore contabile della partecipazione; la quota delle ulteriori perdite è rilevata come fondo nel passivo, solo se la Capogruppo è impegnata ad adempiere ad obbligazioni legali, contrattuali o implicite nei confronti dell'impresa partecipata, o comunque a coprire le sue perdite.

Altre partecipazioni

Le partecipazioni diverse da quelle in società controllate, collegate e joint venture sono incluse fra le attività non correnti ovvero fra quelle correnti se sono destinate a permanere nel patrimonio della Società per un periodo, rispettivamente, superiore, ovvero non superiore, a 12 mesi.

Al momento dell'acquisto esse vengono classificate nelle seguenti categorie:

  • "attività finanziarie disponibili per la vendita", nell'ambito delle attività non correnti, ovvero di quelle correnti;
  • "attività al fair value con cambiamenti di valore iscritti a conto economico", nell'ambito delle attività correnti se possedute per la negoziazione.

Le altre partecipazioni classificate tra le "attività finanziarie disponibili per la vendita" sono valutate al fair value; le variazioni di valore di dette partecipazioni sono iscritte in una riserva di patrimonio netto attraverso la loro imputazione alle altre componenti di conto economico complessivo che sarà riversata a conto economico al momento della cessione ovvero in presenza di una riduzione di valore ritenuta definitiva.

Le altre partecipazioni non quotate classificate fra le "attività finanziarie disponibili per la vendita" per le quali il fair value non è determinabile in maniera attendibile sono valutate al costo rettificato per le riduzioni di valore da iscrivere a conto economico, secondo quanto disposto dallo IAS 39 – Strumenti finanziari: rilevazione e valutazione.

Le riduzioni di valore delle altre partecipazioni classificate fra le "attività finanziarie disponibili per la vendita" non possono essere successivamente stornate.

Le variazioni di valore delle altre partecipazioni classificate fra le "attività finanziarie al fair value attraverso il conto economico" sono iscritte direttamente a conto economico.

Altre attività finanziarie

Le immobilizzazioni finanziarie costituite da crediti sono iscritte al loro presumibile valore di realizzo.

Rimanenze nette

Le rimanenze sono valutate con il metodo del costo medio ponderato.

Le giacenze di magazzino sono valutate al minore fra il costo di acquisto o di produzione e il corrispondente valore di mercato o di realizzo.

Nel costo delle rimanenze sono compresi gli oneri accessori ed i costi diretti ed indiretti di produzione per la quota ragionevolmente imputabile alle stesse. Le scorte obsolete a lenta rotazione sono svalutate in relazione alla loro possibilità di utilizzo o di realizzo. Qualora in un successivo esercizio venissero meno i motivi della svalutazione, si procederebbe al ripristino del valore originario.

Crediti e altre attività correnti

I crediti iscritti nelle attività correnti sono esposti al loro valore nominale, che coincide sostanzialmente con il costo ammortizzato. Il valore iniziale è successivamente rettificato per tener conto delle eventuali svalutazioni che riflettono la stima delle perdite su crediti. La Società applica l'approccio semplificato nel calcolo delle perdite attese, rilevando integralmente la perdita attesa a ogni data di riferimento sulla base di informazioni storiche integrate dalla considerazione di elementi prospettici. Gli eventuali crediti a medio e lungo termine che includano una componente implicita di interesse sono attualizzati impiegando un idoneo tasso di mercato. Le operazioni di cessione crediti a titolo pro soluto, per i quali sostanzialmente tutti i rischi e benefici della proprietà dell'attività finanziaria sono trasferiti al cessionario, sono stornate dal bilancio al loro valore nominale, quando effettuate.

Disponibilità liquide e mezzi equivalenti

Le disponibilità liquide rappresentano i saldi dei conti correnti bancari e della cassa. Sono iscritte per gli importi effettivamente disponibili a fine periodo.

I mezzi equivalenti sono investimenti temporanei in strumenti finanziari prontamente liquidabili.

Risconti

Sono iscritte in tali voci quote di costi e proventi comuni a due o più esercizi, la cui entità varia in ragione del tempo, in applicazione del principio della competenza economica.

Azioni proprie

Le azioni proprie sono iscritte in riduzione del patrimonio netto. Il costo originario delle azioni proprie ed i ricavi derivanti dalle eventuali vendite successive sono rilevati come movimenti di patrimonio netto.

Fondi per rischi ed oneri

Gli stanziamenti a fondi rischi ed oneri sono rilevati nella situazione patrimoniale-finanziaria solo quando esiste un'obbligazione legale o implicita derivante da un evento passato che determini l'impiego di risorse atte a produrre effetti economici per l'adempimento della stessa e se ne possa determinare una stima attendibile dell'ammontare.

Benefici per i dipendenti

Per quanto concerne il TFR previsto dalle norme italiane esso è qualificabile come piano a prestazione definita e viene valutato con tecniche attuariali utilizzando il metodo della "proiezione unitaria del credito" (Projected Unit Credit Method).

Si segnala che dal 1° gennaio 2007 tale passività si riferisce esclusivamente alla quota di TFR, maturata fino al 31 dicembre 2006, che a seguito della riforma della previdenza complementare (D.Lgs. 5 dicembre 2005, n. 252) continua a costituire un'obbligazione dell'azienda. A seguito dell'entrata in vigore della suddetta riforma ad opera della Legge 27 dicembre 2006, n. 296 (Legge Finanziaria 2007), la passività, poiché riferita ad una prestazione ormai completamente maturata, è stata rideterminata senza applicazione del pro-rata del servizio prestato e senza considerare, nel conteggio attuariale, la componente relativa agli incrementi salariali futuri.

Il 16 giugno 2011, lo IASB ha emesso un emendamento allo IAS 19 – Benefici ai dipendenti. La nuova versione dello IAS 19 prevede, in particolare, per i piani a benefici definiti (TFR), la rilevazione delle variazioni degli utili/perdite attuariali fra le altre componenti del Conto Economico Complessivo. Il costo relativo alle prestazioni di lavoro, nonché gli interessi passivi relativi alla componente "time value" nei calcoli attuariali rimangono iscritti nel conto economico.

La quota di TFR versata a fondi di previdenza complementare è considerata un fondo a contribuzione definita poiché l'obbligazione dell'azienda nei confronti del dipendente cessa con il versamento delle quote maturande ai fondi di previdenza. Si segnala che anche i versamenti di quote di TFR maturate al fondo di Tesoreria dell'INPS sono contabilizzati come versamenti a un fondo a contribuzione definita.

Debiti

I debiti finanziari sono iscritti al loro valore nominale che comunque approssima il costo ammortizzato. Il valore contabile dei debiti commerciali e degli altri debiti alla data del bilancio non si discosta dal loro fair value.

Strumenti di copertura dei flussi finanziari e contabilizzazione delle relative operazioni

BasicNet S.p.A. utilizza gli strumenti finanziari a copertura delle fluttuazioni dei tassi d'interesse su alcuni finanziamenti.

Tali strumenti, sono iscritti in bilancio inizialmente al loro fair value, e valutati, successivamente all'acquisto, a seconda che siano definiti di "copertura" o "non di copertura" ai sensi dell'IFRS 9.

A tal proposito si ricorda che BasicNet S.p.A. non sottoscrive contratti aventi finalità speculative.

Le coperture possono essere di due tipi:

  • Coperture di fair value;
  • Coperture di flussi finanziari.

BasicNet S.p.A., prima di stipulare un contratto di copertura, sottopone ad attento esame la relazione esistente tra lo strumento di copertura e l'oggetto coperto, alla luce degli obiettivi di riduzione del rischio, valutando inoltre l'esistenza e il permanere nel corso della vita dello strumento finanziario derivato dei requisiti d'efficacia, necessari per la contabilizzazione di copertura.

Dopo la loro iscrizione iniziale, i derivati sono contabilizzati come segue:

a) Coperture di fair value

I cambiamenti nel loro fair value sono contabilizzati a conto economico, insieme alle variazioni di fair value delle relative attività o passività coperte.

Non sono stati utilizzati dalla Società strumenti di copertura di fair value.

b) Coperture di flussi finanziari

La parte d'utile o perdita dello strumento di copertura, ritenuta efficace, è iscritta direttamente nel conto economico complessivo; la parte non efficace è invece rilevata immediatamente a conto economico. I valori accumulati nel conto economico complessivo sono iscritti a conto economico nell'esercizio in cui la programmata operazione coperta giunge a scadenza o lo strumento coperto è venduto, oppure quando vengono meno i requisiti di copertura.

c) Strumenti finanziari derivati che non hanno i requisiti per essere definiti di copertura

Gli strumenti finanziari derivati che non rispettano i requisiti imposti dall'IFRS 9 per l'identificazione della copertura, ove presenti, sono classificati nella categoria delle attività e passività finanziarie valutate al fair value con cambiamenti di fair value iscritti a conto economico.

Gerarchia del fair value secondo l'IFRS 7

L'IFRS 7 richiede che la classificazione degli strumenti finanziari al fair value sia determinata in base alla qualità delle fonti degli input usati nella valutazione del medesimo.

La classificazione IFRS 7 comporta la seguente gerarchia:

  • livello 1: determinazione del fair value in base a prezzi quotati ("unadjusted") in mercati attivi per identici assets o liabilities;
  • livello 2: determinazione del fair value in base a input diversi da prezzi quotati inclusi nel "livello 1", ma che sono osservabili direttamente o indirettamente. Rientrano in questa categoria gli strumenti con cui la Società mitiga i rischi derivanti dalla fluttuazione dei tassi di interesse e di cambio;
  • livello 3: determinazione del fair value in base a modelli di valutazione i cui input non sono basati su dati di mercato osservabili ("unobservable inputs").

5. ALTRE INFORMAZIONI

Si segnala che in appositi capitoli della Relazione sulla Gestione sono presentate le informazioni circa i fatti di rilievo intervenuti dopo la fine dell'esercizio e la prevedibile evoluzione dell'attività per l'esercizio in corso.

Informazioni richieste dalla Legge 4 agosto 2017, n. 124 art. 1 comma 125

Ai sensi dell'art. 1 comma 125 della Legge 124/2017 si dichiara che la Società non ha ricevuto erogazioni da parte di enti pubblici di importo superiore a 10 mila Euro.

I contributi ottenuti nell'ambito delle misure di contenimento degli effetti da Covid-19 a sostegno delle imprese sono stati erogati in virtù di disposizioni aventi carattere generale e non rientrano pertanto nell'ambito di applicazione della normativa in questione. I relativi effetti sono riepilogati alla successiva Nota 7.

NOTE ILLUSTRATIVE AI DATI ECONOMICI (VALORI ESPRESSI IN EURO)

6. INFORMATIVA PER SETTORI OPERATIVI

Poiché la Società pubblica contestualmente il bilancio separato ed il bilancio consolidato, l'informativa per settori operativi viene fornita con riferimento al solo bilancio consolidato, ai sensi dell'IFRS 8 – Settori operativi.

7. EFFETTI COVID-19

I dati e i risultati in commento nelle presenti Note Illustrative sono stati influenzati dagli effetti dell'evento pandemico che ha caratterizzato l'esercizio. Si riepilogano di seguito i principali elementi straordinari e non ricorrenti connessi al Covid-19:

  • il costo del lavoro beneficia del ricorso ad ammortizzatori sociali per 400 mila Euro;
  • le spese generali includono oneri non ricorrenti per 39 mila Euro, relativi a spese di sanificazione e acquisto di dispositivi di protezione individuale.

8. VENDITE DIRETTE

L'attività di vendita di prodotti effettuata dalla Società riguarda esclusivamente campionari di abbigliamento e calzature a licenziatari. La ripartizione della vendita di campionari risulta la seguente:

Esercizio 2021 Esercizio 2020
Vendite nette a terzi 942.058 1.272.973
Vendite nette a società controllate 1.473.769 2.525.978
Totale vendite dirette 2.415.827 3.798.951

Le vendite a società controllate sono dettagliate nella Nota 43.

Le vendite diretta di campionari diminuiscono del 36%.

Tale risultato è frutto del mancato flusso a partire dal 1° luglio della vendita dei campionari a marchio K-Way, il cui relativo ramo aziendale, come dettagliatamente illustrato alla Nota 41, è stato oggetto di conferimento all'omonima Società.

9. COSTO DEL VENDUTO

La tabella che segue riporta il dettaglio del costo del venduto:

Esercizio 2021 Esercizio 2020
Acquisti di campionari 1.533.934 2.536.361
Spese di trasporto e oneri accessori d'acquisto 458.114 667.813
Variazione delle rimanenze di materie prime, sussidiarie, di
consumo e di merci 231.832 60.331
Acquisto
e sviluppo prototipi
250.832 280.855
Altri 170.184 84.553
Totale costo del venduto 2.644.896 3.460.807

Gli acquisti di campionari sono effettuati da BasicNet S.p.A. per la rivendita ai licenziatari. La variazione in diminuzione, pari al 24%, è in linea con la riduzione delle vendite descritte alla nota 8.

10. ROYALTIES ATTIVE E COMMISSIONI DI SOURCING

Nella tabella che segue è riportato il dettaglio delle royalties e commissioni di sourcing per area geografica:

Esercizio 2021 Esercizio 2020
Europa 12.700.154 15.001.362
America 3.280.068 2.186.899
Asia e
Oceania
12.790.718 12.962.234
Medio Oriente e Africa 1.360.386 1.064.706
Totale 30.131.326 31.215.201

Le royalties attive sono costituite dal corrispettivo delle licenze per il know-how e lo sviluppo delle collezioni a marchi del Gruppo, oltre alle royalties per le licenze d'uso del marchio K-Way per il 1° semestre 2021.

Le sourcing commission derivano dai diritti d'uso del know-how e sono addebitate ai licenziatari produttivi sulle vendite da loro effettuate ai licenziatari del Network.

La variazione è descritta nella Relazione sulla Gestione con riferimento ai dati consolidati, i cui effetti si riflettono anche sui valori della Società.

11. PROVENTI DIVERSI

Esercizio 2021 Esercizio 2020
Prestazioni assistenza a società del Gruppo 6.537.646 6.625.000
Altri proventi 834.620 1.074.890
Totale proventi diversi 7.372.266 7.699.890

I "ricavi per prestazioni di assistenza a società del Gruppo" si originano a fronte delle prestazioni di assistenza e consulenza in campo amministrativo e finanziario, gestione del personale, assistenza nella predisposizione delle contrattualistiche commerciali e servizi informatici erogate dalla Capogruppo alle società controllate BasicItalia S.p.A., K-Way S.p.A., Basic Village S.p.A., Basic Trademark S.r.l., Jesus Jeans S.r.l., TOS S.r.l., Basic Air S.r.l., Basic Retail S.r.l., K-WayRetail S.r.l., Kappa Europe S.A.S. e K-WayRetail Suisse SA.

Gli "altri proventi" al 31 dicembre 2021 includono proventi per contratti di produzione in co-branding, recupero spese legali su accordi raggiunti e differenze positive su accertamenti di spese di esercizi precedenti, proventi per "bonus facciate", nonché partite di minore entità.

12. COSTI DI SPONSORIZZAZIONE E MEDIA

Esercizio 2021 Esercizio 2020
Contributi di comunicazione 259.483 694.424
Spese promozionali 629.427 353.980
Pubblicità 258.789 241.442
Totale costi per sponsorizzazione e media 1.147.700 1.289.846

I "contributi di comunicazione" sono erogati a licenziatari commerciali per le attività di comunicazione e di endorsement con valenza internazionale.

13. COSTO DEL LAVORO

Esercizio 2021 Esercizio 2020
Salari e stipendi 7.156.580 7.189.891
Oneri sociali 2.505.540 2.390.810
Accantonamento per trattamento di fine rapporto
e altri
piani a benefici definiti
540.041 518.530
Totale costo del lavoro 10.202.161 10.099.231

Il costo del personale include tutti gli oneri derivanti dalle prestazioni svolte dalle Risorse Umane della BasicNet S.p.A. Nel prospetto che segue è riepilogata la movimentazione delle Risorse nel corso dell'esercizio:

Risorse umane al 31 dicembre 2021 Risorse umane al 31 dicembre 2020
Categoria
contrattuale
Numero Età media Numero Età media
Maschi/ Maschi/ Maschi/ Maschi/
Femmine Totale Femmine Media Femmine Totale Femmine Media
Dirigenti 16 / 6 22 47 / 53 49 16 / 7 23 46 / 52 48
Impiegati 61 / 137 198 37 / 38 38 64 / 132 196 37 / 39 38
Operai 1 / 2 41 / 46 43 1 / 2 3 40 / 49 46
Totale 78 / 144 222 39 / 39 39 81 / 141 222 39 / 39 39

Il numero medio delle Risorse impiegate nel 2021 è stato di 224, suddivise in 23 dirigenti, 199 impiegati e 3 operai.

14. SPESE DI VENDITA, GENERALI ED AMMINISTRATIVE, ROYALTIES PASSIVE

Esercizio 2021 Esercizio 2020
Spese commerciali 3.186.680 3.550.759
Affitti, oneri
accessori e utenze
3.561.609 2.727.494
Emolumenti ad Amministratori e Collegio Sindacale 2.640.823 3.199.117
Accantonamento al fondo svalutazione crediti 737.627 4.308.890
Servizi per vendite 558.950 628.809
Consulenze professionali 1.566.092 1.622.753
Altre spese generali 3.444.020 3.703.893
Totale spese di vendita, generali ed amministrative,
royalties passive
15.695.801 19.741.715

I costi per acquisto di servizi sono dettagliati nel prospetto che segue:

Le "spese commerciali" includono i costi connessi all'attività commerciale, spese viaggio ed i costi per consulenze in materia stilistica e grafica; il decremento è connesso a minori attività commerciali sui marchi e alla riduzione, causa Covid-19, delle missioni di lavoro all'estero.

Gli "affitti, oneri accessori e utenze" si riferiscono principalmente agli oneri connessi alla locazione degli uffici della Società, di proprietà della controllata Basic Village S.p.A.

Le politiche aziendali in tema di remunerazione, nonché gli emolumenti spettanti agli Amministratori ed ai Sindaci, per le cariche da loro espletate, in ottemperanza a quanto previsto dall'art. 78 del Regolamento Consob 11971/99 e successive modificazioni, sono dettagliati nella Relazione sulla Remunerazione redatta ex art. 123-ter del TUF (esposti al netto degli oneri fiscali), e reperibili sul sito aziendale www.basicnet.com/contenuti/datifinanziari/assembleeazionisti.asp, cui si fa rimando.

I "servizi per le vendite" includono le spese per l'esportazione dei campionari oltre alle "royalties passive" principalmente legate ad operazioni di co-branding.

La voce "altre spese generali" che include spese bancarie, imposte varie, acquisti di materiali di consumo, canoni di noleggio, spese societarie e altre minori.

L'incremento recepisce anche gli acquisti di materiale di prevenzione e sanificazione legati al Covid-19.

15. AMMORTAMENTI

Gli ammortamenti dei beni materiali includono gli ammortamenti di altri beni in leasing finanziario.

Esercizio 2021 Esercizio 2020
Immobilizzazioni immateriali 1.695.633 1.685.455
Diritti d'uso 1.767.007 1.714.909
Immobilizzazioni materiali 803.802 786.279
Totale ammortamenti 4.266.442 4.186.643

16. ONERI E PROVENTI FINANZIARI, NETTI

Esercizio 2021 Esercizio 2020
Interessi attivi bancari 168 118
Interessi attivi infragruppo 116.087 173.035
Altri interessi attivi - 33.049
Interessi passivi bancari (20.077) (53.438)
Interessi passivi su finanziamenti a medio/lungo termine (187.980) (189.633)
Oneri finanziari finanziamento medio/lungo termine (13.333) (13.333)
Altri interessi passivi (218.149) (274.649)
Totale oneri e proventi finanziari (323.284) (324.851)
Utili su cambi 877.769 491.421
Perdite su cambi (764.243) (1.158.569)
Totale utili e perdite su cambi 113.526 (667.147)
Totale oneri e proventi finanziari, netti (209.758) (991.998)

Gli "interessi attivi infragruppo" derivano dalle operazioni poste in essere durante l'esercizio e regolate tramite conti infragruppo, remunerati a tassi di mercato.

Gli "interessi passivi su finanziamenti a medio/lungo termine" si riferiscono al "Finanziamento Intesa - FCG", al "Finanziamento BNL" e al "Finanziamento MPS" descritti nella Nota 31.

Al 31 dicembre 2021, gli "utili su cambi realizzati" ammontano a 382 mila Euro e le "perdite su cambi realizzate" sono negative per 489 mila Euro. L'allineamento delle partite creditorie e debitorie ai cambi di fine periodo, ha portato alla rilevazione di "utili su cambi non realizzati" per 496 mila Euro e "perdite su cambi non realizzate" per 275 mila Euro.

17. DIVIDENDI

La società nel corso dell'esercizio 2021 non ha ricevuto dividendi.

18. PROVENTI (ONERI) DA PARTECIPAZIONE

La voce accoglie il provento straordinario e non ricorrente, pari a 60,9 milioni di Euro, pari alla differenza tra l'aumento di capitale sottoscritto in K-Way S.p.A. e il valore netto contabile di attività e passività incluse nel ramo oggetto di conferimento.

Si rimanda alla successiva Nota 41 per il commento organico dell'operazione.

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19. IMPOSTE SUL REDDITO

Il saldo delle imposte è pari a 967 mila Euro ed è costituito da imposte correnti per 2,4 milioni di Euro, principalmente per 1,5 milioni di Euro di IRES e per 0,6 milioni di Euro di IRAP, dall'accertamento di imposte differite per 0,3 milioni Euro, dal recepimento dei benefici conseguenti all'applicazione della normativa denominata "Patent Box" per 1,5 milioni di Euro ed altre partite minori per 0,1 milioni di Euro

Di seguito la riconciliazione tra aliquota ordinaria ed aliquota effettiva:

Esercizio 2021 Esercizio 2020
Utile ante imposte 66.656.034 4.041.653
Aliquota imposta sul reddito 24,0% 24,0%
IRES TEORICA (15.997.448) (969.997)
Effetto fiscale delle differenze permanenti 14.362.132 (120.517)
Imposte relative a esercizi precedenti (155.297) (157.743)
Beneficio Patent Box 1.496.012 1.130.618
Imposte sostitutive per allineamento valori fiscali Marchi
(art. 110 del D.L. n. 104/2020)
- (159.296)
Allineamento valori fiscali Marchi (art. 110 del D.L. n.
104/2020)
- 1.521.276
IRAP (595.725) (569.848)
Altre variazioni (76.513) 23.450
ONERE FISCALE EFFETTIVO (966.839) 697.943
Tax rate effettivo (1,5%) 17,3%

Il Tax rate effettivo è fortemente influenzato del provento conseguente al conferimento, effettuato in neutralità fiscale, del ramo d'azienda K-Way nella K-Way S.p.A. Al netto di tale operazione, il Tax rate effettivo ammonterebbe al 16,8%.

Effetti Patent Box Esercizio 2021 Esercizio 2020
Effetti esercizi precedenti
Effetti esercizi in corso
-
1.496.012
149.115
981.503
TOTALE 1.496.012 1.130.618

NOTE ILLUSTRATIVE AI DATI PATRIMONIALI (VALORI ESPRESSI IN EURO)

ATTIVITÀ

20. ATTIVITÀ IMMATERIALI

La seguente tabella illustra la composizione delle attività immateriali rilevate alla data del 31 dicembre 2021, confrontate con i valori di chiusura dell'esercizio 2020 e riepiloga i movimenti intervenuti nel corso dell'esercizio:

31 dicembre 2021 31 dicembre 2020 Variazioni
Concessioni,
marchi e diritti simili
212.798 9.593.318 (9.380.520)
Altre attività immateriali 3.461.876 3.303.393 158.483
Diritto di brevetto industriale 92.977 109.062 (16.085)
Totale attività immateriali 3.767.651 13.005.773 (9.238.122)

Le variazioni nel costo originario delle attività immateriali sono state le seguenti:

Concessioni, Diritti di
marchi,
diritti simili
Altre attività
immateriali
brevetto
industriale
Totale
Costo storico
al 1.1.2020
14.006.064 34.136.306 192.148 48.334.518
Investimenti 1.316.755 7.917.542 18.533 3.252.830
Disinvestimenti (900.369) - - (900.369)
Cessione
infragruppo
(48.615) - - (48.615)
Costo storico
al 31.12.2020
14.373.836 -
36.053.849
210.679 50.638.364
Investimenti 133.693 1.735.265 4.350 1.873.008
Disinvestimenti - (1.503) (3.852) (5.355)
Conferimento
infragruppo
(9.409.573) (868) - (9.410.441)
Costo storico
al 31.12.2021
5.097.955 37.786.743 211.178 43.095.876

Le variazioni nei relativi fondi ammortamento sono state le seguenti:

Concessioni,
marchi,
diritti simili
Altre attività
immateriali
Diritti di
brevetto
industriale
Totale
Fondo amm.to
al 1.1.2020
(4.660.794) (31.201.479) (84.863) (35.947.136)
Ammortamenti (119.725) (1.548.975) (16.755) (1.685.455)
Riclassifica
Fondo amm.to
al 31.12.2020
-
(4.780.517)
-
(32.750.455)
-
(101.619)
-
(37.632.592)
Ammortamenti (104.640) (1.574.411) (16.582) (1.695.633)
Riclassifica
Fondo amm.to
al 31.12.2021
-
(4.885.157)
-
(34.324.867)
-
(118.201)
-
(39.328.225)
Concessioni,
marchi,
Altre attività Diritti di
brevetto
diritti simili immateriali industriale Totale
Valore contabile
netto di apertura
al 1.1.2020 9.345.270 2.934.827 107.285 12.387.382
Investimenti 1.316.755 1.917.542 18.533 3.252.830
Disinvestimenti (900.369) - - (900.369)
Cessione
infragruppo
(48.615) - - (48.6159)
Ammortamenti (119.725) (1.548.975) (16.755) (1.685.455)
Valore contabile
netto di chiusura
al 31.12.2020 9.593.318 3.303.393 109.061 13.005.773
Investimenti 133.693 1.735.265 4.350 1.873.308
Disinvestimenti - (1.503) (3.852) (5.355)
Conferimento
infragruppo
(9.409.573) (868) - (9.410.441)
Ammortamenti (104.640) (1.574.411) (16.582) (1.685.633)
Valore contabile
netto di chiusura
al 31.12.2021 212.798 3.461.876 92.977 3.767.651

La tabella che segue evidenzia la movimentazione delle attività immateriali nel corso dell'esercizio 2021:

Al 31 dicembre 2021 le attività immateriali registrano investimenti per 1,9 milioni di Euro e ammortamenti in conto per 3,5 milioni di Euro.

Gli investimenti della voce "concessioni, marchi e diritti simili" sono imputabili alla capitalizzazione deicosti sostenuti per la registrazione dei marchi in nuovi Paesi, per rinnovi ed estensioni e per l'acquisto di licenze software.

La riduzione della voce è principalmente derivante dal trasferimento del marchio K-Way® nell'ambito del conferimento del relativo ramo d'azienda all'omonima società.

La voce "altre attività immateriali" è così dettagliata:

31 dicembre 2021 31 dicembre 2020 Variazioni
Sviluppo software 3.439.734 3.293.632 146.102
Altre attività immateriali 22.142 9.761 12.381
Totale altre attività immateriali 3.461.876 3.303.393 158.483

La voce si incrementa per 1,7 milioni di Euro principalmente per l'implementazione di nuovi programmi software realizzati internamente e si decrementa di 1,6 milioni di Euro per effetto dell'imputazione degli ammortamenti di competenza dell'esercizio.

21. DIRITTI D'USO

La Società adotta il principio contabile IFRS 16 avvalendosi delle deroghe previste dal principio sui contratti di leasing che, alla data di prima applicazione, hanno una durata pari o inferiore a 12 mesi e che non contengono un'opzione di acquisto ("leasing a breve termine") e sui contratti di leasing in cui l'attività sottostante è di modesto valore ("attività a modesto valore'').

31 dicembre 2021 31 dicembre 2020 Variazioni
Diritti d'uso 8.418.984 10.175.117 (1.756.133)
Totale diritti d'uso 8.418.984 10.175.117 (1.756.133)

Le variazioni nel costo originario dei diritti d'uso sono state le seguenti:

2021 2020
Costo storico
al 01.01
19.475.347 18.175.847
Investimenti 351.443 1.299.500
Disinvestimenti e altre variazioni (507.158) -
Riclassifiche (8.728.274) -
Costo storico
al 31.12
10.591.357 19.475.347

Le variazioni nei relativi fondi ammortamento sono state le seguenti:

2021 2020
Fondo amm.to
al 1.1
(9.300.230) (8.936.081)
Ammortamenti (1.767.007) (1.714.909)
Disinvestimenti e altre variazioni 166.589 1.350.760
Riclassifiche 8.728.274 -
Fondo amm.to
al 31.12
(2.172.373) (9.300.230)

Il valore netto contabile dei diritti d'uso è pertanto così analizzabile:

2021 2020
Valore contabile netto
al 1.1
10.175.117 9.239.766
Investimenti 351.443 1.299.500
Disinvestimenti e altre variazioni (340.569) 1.350.760
Ammortamenti (1.767.007) (1.714.909)
Valore contabile netto
al 31.12
8.418.984 10.175.117

22. IMPIANTI, MACCHINARI E ALTRI BENI

La seguente tabella evidenzia, per gli impianti, macchinari ed altri beni, il valore netto contabile alla data del 31 dicembre 2021, confrontato con il valore netto contabile dell'esercizio precedente:

31 dicembre 2021 31 dicembre 2020 Variazioni
Impianti e macchinari 18.119 22.527 (4.408)
Attrezzature industriali e commerciali 80.440 93.242 (12.802)
Altri beni 2.765.343 2.880.547 (115.204)
Totale impianti, macchinari e altri beni 2.863.902 2.996.316 (132.414)

Le variazioni nel costo originario degli impianti e macchinari ed altri beni sono state le seguenti:

Impianti e Attrezzature
industriali e
macchinari commerciali Altri beni Totale
Costo storico
al 1.1.2020
272.344 428.299 10.209.954 10.910.597
Investimenti - 15.192 637.512 652.704
Disinvestimenti - - (5.182) (5.182)
Riclassifica - - - -
Costo storico
al 31.12.2020 272.344 443.493 10.842.285 11.558.120
Investimenti 7.603 15.755 668.521 691.879
Disinvestimenti - - (175.539) (175.539)
Riclassifica - - - -
Costo storico
al 31.12.2021
279.945 459.248 11.335.267 12.074.460

Le variazioni nei relativi fondi ammortamento sono state le seguenti:

Impianti e
macchinari
Attrezzature
industriali e
commerciali
Altri beni Totale
Fondo amm.to
al 1.1.2020
(233.580) (322.304) (7.224.477) (7.780.361)
Ammortamenti (16.237) (27.946) (742.097) (786.279)
Disinvestimenti - - 4.837 4.837
Riclassifica - - - -
Fondo amm.to
al 31.12.2020
(249.817) (350.250) (7.961.737) (8.561.803)
Ammortamenti (12.011) (28.556) (763.234) (803.802)
Disinvestimenti - - 122.219 122.219
Riclassifica - - 32.829 32.829
Fondo amm.to
al 31.12.2021
(261.827) (378.808) (8.569.922) (9.210.557)
Attrezzature
Impianti e
macchinari
industriali e
commerciali
Altri beni Totale
Valore contabile
netto di apertura
al 1.1.2020
38.764 105.995 2.985.477 3.130.236
Investimenti - 15.192 637.512 652.704
Disinvestimenti - - (345) (345)
Ammortamenti (16.237) (27.946) (742.097) (786.279)
Riclassifica - - - -
Valore contabile
netto di chiusura
al 31.12.2020 22.527 93.242 2.880.547 2.996.316
Investimenti 7.603 15.755 668.521 691.879
Disinvestimenti - - (53.320) (53.320)
Ammortamenti (12.011) (28.556) (763.234) (803.802)
Riclassifica - - 32.829 32.829
Valore contabile
netto di chiusura
al 31.12.2021 18.119 80.440 2.765.343 2.863.902

Nella tabella che segue è riportato il dettaglio delle movimentazioni degli impianti e macchinari:

La voce "altri beni" è così dettagliata:

31 dicembre 2021 31 dicembre 2020 Variazioni
Macchine elettroniche ed elettriche 809.971 750.034 59.938
Mobili arredi e telefoni 408.158 398.792 9.366
Autovetture 53.929 92.008 (38.080)
Altri beni 1.493.285 1.639.713 (146.428)
Totale altri beni 2.765.343 2.880.547 (115.204)

Gli investimenti del periodo hanno riguardato l'acquisizione di mobili e arredi e macchine elettroniche per 431 mila Euro, stampi per nuovi prodotti per 170 mila Euro, telefoni per 41 mila Euro, attrezzature per circa 16 mila Euro oltre ad altri minori.

La voce "altri beni" include il costo di acquisto di una collezione informatica costituita da pezzi rari che hanno rappresentato gli elementi significativi e rappresentativi della rivoluzione informatica, avvenuta negli anni Settanta e Ottanta con l'avvento dei nuovi personal computer. Tale collezione viene utilizzata in molti eventi legati alla promozione di marchi o insegne del Gruppo. La voce include inoltre il costo di acquisto di stampi per calzature, occhiali e caschi per lo sci e il ciclismo, di cui si detiene la proprietà al fine di controllare gli elementi strategici del processo produttivo che vengono utilizzati dai fornitori di prodotti finiti.

Di seguito si evidenzia il valore netto contabile delle immobilizzazioni materiali acquisite con la formula del leasing finanziario:

Valore netto
al 31 dicembre 2021
Valore netto
al 31 dicembre 2020
Variazioni
Macchine elettroniche 118.217 68.825 49.392
Autovetture 46.202 80.973 (34.771)
Totale 164.419 149.798 14.621

Il valore netto contabile al 31 dicembre 2021 delle immobilizzazioni materiali acquisite con la formula del leasing finanziario si riferisce a macchine elettroniche per un importo di circa 118 mila Euro e ad autovetture per un importo di circa 46 mila Euro.

23. PARTECIPAZIONI E ALTRE ATTIVITÀ FINANZIARIE

Il dettaglio delle partecipazioni e la movimentazione avvenuta nel corso dell'esercizio sono riportati nell'Allegato 2 alle Note Illustrative, cui si rimanda per il dettaglio del valore contabile delle partecipazioni in imprese controllate e della relativa quota di patrimonio netto.

31 dicembre 2021 31 dicembre 2020 Variazioni
Partecipazioni in:
-
Imprese controllate
105.822.624 35.772.624 70.050.000
-
Altre imprese
127 127 -
Totale partecipazioni 105.822.751 35.772.751 70.050.000
Crediti in:
-
Crediti verso altri
31.983 31.983 -
Totale
crediti finanziari
31.983 31.983 -
Totale partecipazioni e altre attività finanziarie 105.854.734 35.804.734 70.050.000

Coerentemente con la prassi adottata da altri grandi gruppi quotati nazionali, BasicNet S.p.A. identifica nel differenziale negativo tra la quota di patrimonio netto detenuta nella controllata ed il suo valore contabile un possibile indicatore d'impairment per le partecipazioni di controllo nel proprio bilancio d'esercizio.

Tale fattispecie si evidenzierebbe solo per la controllata K-Way S.p.A., la cui piena recuperabilità del valore contabile è ampiamente documentata dalle perizie redatte in corso d'esercizio da esperti valutatori terzi nell'ambito dell'operazione di cui alla Nota 41.

I "crediti verso altri" si riferiscono a depositi cauzionali.

24. ATTIVITÀ FISCALI DIFFERITE

Si fornisce dettaglio nel prospetto in allegato:

31 dicembre 2021 31 dicembre 2020 Variazioni
Crediti per imposte differite 1.665.207 1.830.497 (165.290)
Totale attività fiscali differite 1.665.207 1.830.497 (165.290)

Le imposte differite o anticipate sono calcolate su tutte le differenze temporanee che emergono tra i dati contabili espressi nel bilancio consolidato e la loro imponibilità ai fini fiscali.

Nella tabella che segue viene rappresentata la rilevazione delle imposte differite e anticipate ed effetti conseguenti:

31 dicembre 2021 31 dicembre 2020
(In migliaia di Euro) Ammontare Ammontare
delle delle
differenze Aliquota Effetto differenze Aliquota Effetto Variazioni
temporanee % Fiscale temporanee % fiscale 2021/2020
Imposte anticipate:
- Svalutazione crediti eccedente
fiscalmente
(5.693) 24,00% (1.366) (5.034) 24,00% (1.208) (158)
- Svalutazione rimanenze (1.399) 24,00% (335) (2.193) 25,50% (559) 224
- Oneri vari temporaneamente
indeducibili (40) 24,00% (9) (588) 24,00% (141) 132
- Differenze cambi prudenziali, nette 221 24,00% 53 (469) 24,00% (113) 166
- Effetto IAS 19 - TFR (30) 24,00% (7) (40) 24,00% (10) 3
Totale (6.940) (1.665) (8.324) (2.030) 365
Imposte differite:
- Ammortamenti dedotti
extra contabilmente - 24,00% - 693 28,85% 200 (200)
Totale - - 693 200 (200)
Imposte differite (anticipate) nette (6.940) (1.665) (7.630) (1.830) 165
Imposte anticipate riferite a perdite
fiscali pregresse
Imposte differite (anticipate)
nette a bilancio (1.665) (1.830) 165

I crediti per imposte anticipate sono stati rilevati ritenendone probabile il recupero sulla base delle aspettative reddituali future, e sono principalmente relativi ad accantonamenti al fondo svalutazione crediti tassato (circa 1,4 milioni di Euro) e ad accantonamenti al fondo svalutazione magazzino tassato (circa 0,3 milioni di Euro).

25. RIMANENZE NETTE

La composizione della voce è fornita nella tabella seguente:

31 dicembre 2021 31 dicembre 2020 Variazioni
Prodotti finiti e merci 1.596.508 2.624.055 (1.027.547)
Valore lordo 1.596.508 2.624.055 (1.027.547)
Fondo svalutazione magazzino (1.397.060) (2.192.775) 795.715
Totale rimanenze nette 199.448 431.280 (231.832)

Le "rimanenze" comprendono i campionari destinati ad essere venduti ai licenziatari. Le rimanenze di magazzino sono valutate con il metodo del costo medio ponderato e sono iscritte al netto del fondo svalutazione magazzino ritenuto congruo ai fini di una prudente valutazione dei campionari di collezioni precedenti. Il fondo ha registrato nel corso dell'esercizio la seguente variazione:

2021 2020
Fondo svalutazione magazzino all'1.1 2.192.775 1.892.775
Accantonamento
dell'esercizio
(150.000) 300.000
Utilizzo 100.000 -
Conferimento in K-Way S.p.A. (845.715) -
Fondo svalutazione magazzino al 31.12 1.397.060 2.192.775

26. CREDITI VERSO CLIENTI

31 dicembre 2021 31 dicembre 2020 Variazioni
Crediti verso clienti Italia 206.935 371.443 (164.508)
Crediti verso clienti Estero 12.154.429 12.121.878 32.551
Fondo svalutazione crediti (5.949.569) (5.259.436) (690.133)
Totale crediti verso clienti 6.411.795 7.233.885 (822.090)

In particolare, la suddivisione dei crediti verso clienti estero è la seguente:

31 dicembre 2021 31 dicembre 2020 Variazioni
Europa 1.148.494 1.734.348 (585.853)
America 1.815.040 1.681.125 133.916
Asia e Oceania 9.040.466 8.449.915 590.551
Medio Oriente e Africa 150.428 256.490 (106.062)
Totale 12.154.429 12.121.878 32.551

I "crediti verso clienti" sono stati allineati al loro presunto valore di realizzo mediante l'accantonamento al fondo svalutazione crediti, ancorché la maggior parte dei crediti siano assistiti da garanzie bancarie.

Il fondo esistente a fine periodo rappresenta una stima prudenziale del rischio in essere. La movimentazione nel corso dell'esercizio del fondo svalutazione crediti è stata la seguente:

2021 2020
Fondo svalutazione crediti all'1.1 5.259.436 1.429.206
Utilizzo per procedure concorsuali
ed altre perdite
(236.873) (478.660)
Accantonamento dell'esercizio 737.627 4.308.890
Adeguamento fondo su crediti in valuta 189.279 -
Fondo svalutazione crediti al 31.12 5.949.569 5.259.436

Gli utilizzi del fondo sono relativi allo stralcio di partite creditorie pregresse per effetto del verificarsi delle condizioni di certezza della irrecuperabilità del credito e conseguente deducibilità fiscale della perdita.

Il valore contabile dei crediti, tutti esigibili entro l'esercizio successivo, è allineato al loro fair value.

27. ALTRE ATTIVITÀ CORRENTI

31 dicembre 2021 31 dicembre 2020 Variazioni
Crediti verso società del Gruppo 68.620.732 72.088.335 (3.467.603)
Crediti
tributari
621.450 856.206 (234.756)
Altri crediti 1.880.767 1.371.462 509.305
Totale altre attività correnti 71.122.949 74.316.003 (3.193.054)

Il dettaglio dei "crediti verso le società del Gruppo", è così suddiviso:

31 dicembre 2021 31 dicembre 2020 Variazioni
Crediti di natura commerciale
BasicItalia S.p.A.
con Socio Unico
525.619 3.850.240 (3.324.621)
BasicNet Asia Company Limited (Vietnam) Ltd 58.240 46.383 11.857
Kappa France S.a.s. 2.218.290 826.674 1.391.616
Preppy Cotton AG 27.463 205.337 (177.874)
BasicRetail
S.r.l.
con Socio Unico
- 150.000 (150.000)
TOS S.r.l.
con Socio Unico
16.111 27.347 (11.236)
Kappa Europe S.A.S. 6.007 16.000 (9.993)
Jesus Jeans S.r.l.
con Socio Unico
8.105 3.207 4.898
K-Way
S.p.A.
409.863 - 409.863
K-Way Retail S.r.l. 5.833 - 5.833
K-WayRetail SUISSE (già BasicRetail
SUISSE) 1.667 10.000 (8.333)
Basic Village S.p.A con Socio Unico 383 1.065 (682)
Fashion S.r.l. 297 - 297
Totale crediti di natura commerciale 3.277.879 5.136.253 (1.858.374)
Crediti di natura finanziaria
BasicItalia S.p.A.
con Socio Unico
- 27.891.391 (27.891.391)
Kappa Europe S.A.S. 4.000.000 3.000.000 1.000.000
TOS
S.r.l. con Socio
Unico
9.198.488 9.599.624 (401.136)
Basic Village S.p.A. con Socio Unico 21.086.478 17.024.600 4.061.878
K-Way S.p.A. 27.900.849 - 27.900.849
K-Way Retail S.r.l. 838.292 - 838.292
BasicRetail
S.r.l.
con Socio Unico
1.981.030 828.204 (1.152.826)
BasicAir S.r.l. con Socio Unico 337.716 302.313 35.403
BasicTrademark
S.r.l. con Socio Unico
- 8.305.951 (8.305.951)
Totale crediti di natura finanziaria 65.342.853 66.952.082 (1.609.229)
Totale 68.620.732 72.088.335 (3.467.603)

I "crediti di natura finanziaria" sono originati da finanziamenti e da anticipi operati a fronte delle necessità di cassa delle controllate nell'ambito della gestione centralizzata di Tesoreria; tali crediti sono regolati a tassi di mercato e variano in corrispondenza delle necessità di impiego all'interno del Gruppo dei flussi finanziari.

L'incremento dei "crediti di natura finanziaria" nei confronti di Basic Village S.p.A. è dovuto al prestito effettuato per sostenere gli investimenti legati all'acquisto e ristrutturazione dell'immobile sito in Milano.

Si precisa che nessuno dei crediti indicati presenta una durata residua superiore ai 5 anni.

La voce "crediti tributari" include crediti verso l'Erario per ritenute subite sui flussi di royalties per un valore pari a 442 mila Euro.

La voce "altri crediti" include il premio versato alla compagnia di assicurazione a titolo di accantonamento per Trattamento di Fine Mandato da corrispondere al Presidente del Consiglio di Amministrazione alla cessazione del suo incarico per 1,5 milioni di Euro, come deliberato dall'Assemblea, per il mandato triennale 2019-2021, come dettagliato nella Relazione sulla Remunerazione, cui si fa rimando, oltre a partite minori.

28. RISCONTI ATTIVI

La tabella che segue illustra la composizione della voce:

31 dicembre 2021 31 dicembre 2020 Variazioni
Costi inerenti alle
collezioni future
3.307.654 3.526.994 (219.340)
Locazioni, canoni, noleggi e altri 65.527 159.447 (93.920)
Contratti di assistenza e manutenzione 325.335 223.492 101.843
Altri 16.754 76.292 (59.538)
Totale risconti attivi 3.715.270 3.986.225 (270.955)

I costi rinviati al futuro esercizio (risconti) includono i costi del personale creativo, i campionari relativi alle collezioni per le quali non sono ancora realizzati i corrispondenti ricavi di vendita e i costi per fiere e manifestazioni inerenti alle collezioni future ed i relativi sales meeting.

29. DISPONIBILITÀ LIQUIDE E MEZZI EQUIVALENTI

31 dicembre 2021 31 dicembre 2020 Variazioni
Depositi bancari e postali 1.448.745 3.406.692 (1.957.947)
Denaro e valori in cassa 2.653 3.168 (515)
Totale disponibilità liquide e mezzi equivalenti 1.451.398 3.409.860 (1.958.462)

I "depositi bancari" si riferiscono a saldi attivi temporanei di conto corrente, conseguenza principalmente di incassi da clienti pervenuti a fine esercizio.

PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA'

30. PATRIMONIO NETTO

31 dicembre 2021 31 dicembre 2020 Variazioni
Capitale sociale 31.716.673 31.716.673 -
Azioni proprie (30.647.910) (24.678.900) (5.969.010)
Riserva legale 6.343.334 6.343.334 -
Riserva azioni proprie in portafoglio 30.647.910 24.678.900 5.969.010
Altre riserve:
-
riserva da cash flow hedge
- - -
-
riserva per rimisurazione piani per dipendenti a
benefici definiti (IAS 19)
(137.156) (115.687) (21.469)
-
utili/perdite portati
a nuovo
44.247.428 48.732.700 (4.485.272)
-
riserva IFRS16
(86.584) (86.584) -
-
riserva da utili
su cambi
non realizzati
174.736 62.494 112.242
Utile (perdita) dell'esercizio 65.689.195 4.739.596 60.949.599
Totale Patrimonio Netto 147.947.626 91.392.526 56.555.100

La voce include:

  • la "riserva legale", pari a circa 6,3 milioni di Euro, non ha fatto registrare ulteriori incrementi nel corso dell'anno;
  • la "riserva per azioni proprie in portafoglio", che presenta un saldo di 31 milioni di Euro pari al valore di carico delle azioni BasicNet in portafoglio alla chiusura del periodo, è stata costituita mediante prelievo della riserva "utili/perdite portati a nuovo" a seguito delle delibere assembleari, autorizzative dell'acquisto di azioni proprie;
  • la "riserva per rimisurazione piani per dipendenti a benefici definiti (IAS 19)" accoglie le variazioni degli utili/perdite attuariali ("rimisurazioni"). La valutazione è riportata al netto dell'effetto fiscale. Tale riserva risulta indisponibile;
  • gli "utili/perdite portati a nuovo" si decremento rispetto al saldo dell'esercizio 2020 per 4,5 milioni di Euro a seguito della destinazione di parte del risultato dell'esercizio precedente, come deliberato dall'Assemblea del 9 aprile 2021, al netto del decremento per i nuovi acquisti di azioni proprie;
  • la "riserva IFRS 16" accoglie gli effetti dell'applicazione da parte della Società di questo principio contabile;
  • La "riserva da utili su cambi non realizzati" si incrementa per circa 112 mila Euro a seguito della destinazione di parte del risultato dell'esercizio precedente, come deliberato dall'Assemblea del 9 aprile 2021.

In applicazione dell'articolo 110 del D.L. n.104/2020, che ha consentito il parziale riallineamento del valore fiscale dei marchi in portafoglio al maggior valore iscritto in bilancio, nel precedente esercizio la Società ha vincolato proprie riserve in sospensione di imposta per un importo di 5,2 milioni di Euro pari ai maggiori valori riallineati.

Il capitale sociale di BasicNet S.p.A. ammonta a 31.716.673,04 Euro, suddiviso in n. 60.993.602 azioni ordinarie da 0,52 Euro ciascuna interamente versate.

Nel mese di maggio 2021, come deliberato dall'Assemblea degli Azionisti di BasicNet S.p.A. del 9 aprile 2021, con riferimento alla destinazione dell'utile di esercizio 2020, è stato distribuito un dividendo unitario di Euro 0,06 a ciascuna delle azioni ordinarie in circolazione per un esborso complessivo di circa 3,1 milioni di Euro.

In base ai programmi di acquisto di azioni proprie alla data di riferimento del presente bilancio la Società possedeva numero 9.718.000 azioni, pari al 15,93% del Capitale Sociale, per un investimento totale di circa 30,6 milioni di Euro. Il numero medio ponderato di azioni in circolazione nell'esercizio è stato di 51.275.602.

Si fornisce il valore degli altri utili e perdite iscritte direttamente a patrimonio netto così come richiesto dallo IAS 1 rivisto ed evidenziate nel Conto Economico Complessivo.

(Importi in migliaia di Euro) 31 dicembre 2021 31 dicembre 2020 Variazioni
Parte efficace di Utili / (Perdite) su strumenti di
copertura di flussi finanziari
- - -
Rimisurazione piani per dipendenti a benefici definiti
(IAS 19) (*)
(28) (10) (18)
Effetto fiscale relativo alle Altre componenti di
conto economico complessivo
7 2 5
Totale Altri utili/(perdite), al netto dell'effetto
fiscale
(21) (8) (13)

(*) voci che non saranno mai riclassificate nell'utile/perdita d'esercizio

L'effetto fiscale relativo agli "Altri utili / (perdite)" è così composto:

(Importi in migliaia di Euro) 31 dicembre 2021 31 dicembre 2020
Valore
lordo
Onere /
Beneficio
fiscale
Valore
netto
Valore
lordo
Onere /
Beneficio
fiscale
Valore
netto
Parte efficace di Utili/(perdite) su
strumenti di cash flow hedge
- - - - - -
Rimisurazione piani per dipendenti a
benefici definiti (IAS 19) (*)
(28) 7 (21) (10) 2 (8)
Totale Altri utili/(perdite), al netto
dell'effetto fiscale
(28) 7 (21) (10) 2 (8)

(*) voci che non saranno mai riclassificate nell'utile/perdita d'esercizio

Si fornisce di seguito prospetto analitico sulla disponibilità delle riserve alla data del 31 dicembre 2021:

31 dicembre 2021 31 dicembre 2020 Variazioni
Capitale sociale 31.716.673 31.716.673 -
Azioni proprie
Riserva da sovrapprezzo azioni
Riserva legale
Riserva adeguamento IAS
Riserva per azioni proprie in portafoglio
Riserva ordinaria
B (30.647.910)
6.343.334
-
30.647.910
-
(24.678.900)
-
6.343.334
-
24.678.900
-
(5.969.010)
-
-
5.969.010
-
Riserva straordinaria - - -
Altre riserve:
Riserva cash flow hedge
Riserva rimisurazione piani per dipendenti
a benefici definiti (IAS 19)
D
D
-
(137.156)
-
(115.687)
-
(21.469)
Utili/perdite esercizi precedenti
Riserva IFRS 16
Riserva da utile su cambi
A,B,C
B
44.247.428
(86.584)
174.736
48.732.700
(86.584)
62.494
(4.485.272)
-
112.242
Utile (perdita) del periodo 65.689.195 4.739.596 60.949.599
Totale 147.947.626 91.392.526 56.555.100

PROSPETTO RIGUARDANTE ORIGINE, UTILIZZABILITÀ E DISTRIBUIBILITÀ DELLE VOCI DI PATRIMONIO NETTO ex art 2427 C.C. n.7 bis

Legenda: A: per aumento di capitale – B: per copertura perdite – C: per distribuzione ai soci – D: non utilizzabile

31. FINANZIAMENTI

Il prospetto che segue evidenzia la movimentazione dei saldi dei finanziamenti a medio/lungo termine:

Quote
(Importi in migliaia di Euro) 31/12/2020 Assunzioni Rimborsi 31/12/2021 Quote a breve a medio/lungo termine
"Finanziamento Intesa – FCG" 5.500 - - 5.500 344 5.156
"Finanziamento BNL" 3.125 - (1.250) 1.875 1.250 625
"Finanziamento MPS" 11.375 - (3.250) 8.125 3.250 4.875
Saldo 20.000 - (4.500) 15.500 4.844 10.656

Di seguito è evidenziata la scadenza delle quote a lungo termine:

31 dicembre 2021 31 dicembre 2020 Variazioni
Finanziamenti:
-
"Finanziamento Intesa -
FCG"
5.156.250 5.500.000 (343.750)
-
"Finanziamento BNL"
625.000 1.875.000 (1.250.000)
-
"Finanziamento MPS"
4.875.000 8.125.000 (3.250.000)
Totale finanziamenti a medio /lungo termine 10.656.250 15.500.000 (4.843.750)
-
Debiti verso altri finanziatori
120.050 105.499 14.551
Totale debiti verso altri finanziatori 120.050 105.499 14.551
Totale finanziamenti 10.776.300 15.605.499 (4.829.199)

Il "Finanziamento Intesa - FCG" è stato erogato nel mese di ottobre 2020 per 5,5 milioni di Euro, ha durata di sei anni di cui due di preammortamento, rimborsabile in rate trimestrali, a partire da settembre 2022, a tasso contrattuale dell'1,05% trimestrale. L'utilizzo è vincolato ai pagamenti fornitori per acquisto servizi e corresponsione stipendi al personale dipendente BasicNet. Le condizioni contrattuali

non prevedono covenant finanziari ed è garantito direttamente del Fondo di Garanzia per le PMI (90% del capitale).

Il "Finanziamento BNL" è stato erogato nel mese di novembre 2016 per 7,5 milioni di Euro; ha durata sei anni, rimborsabile in rate trimestrali, a tasso Euribor trimestrale incrementato di 95 punti base. Le condizioni contrattuali non prevedono covenant finanziari, ma il mantenimento di talune condizioni relative all'assetto proprietario nel capitale di BasicNet S.p.A. In particolare, è previsto che la partecipazione complessiva, diretta o indiretta, di BasicWorld S.r.l. nel capitale di BasicNet S.p.A., non si riduca al di sotto del 30%. Il finanziamento è assistito da ipoteca di secondo grado sull'immobile di Torino denominato "Basic Village" e di primo grado sull'immobile adiacente, acquisito a fine esercizio 2016.

Il "Finanziamento MPS" è stato erogato nel mese di luglio 2017 per 13 milioni di Euro, ha durata di sei anni di cui due di preammortamento, rimborsabile in rate trimestrali, a partire da dicembre 2019, a tasso Euribor trimestrale (purché non inferiore a zero), incrementato di 170 punti base. Le condizioni contrattuali non prevedono covenant finanziari, ma il mantenimento di talune condizioni relative all'assetto proprietario nel capitale di BasicNet S.p.A. In particolare, è previsto che la partecipazione complessiva, diretta o indiretta, di BasicWorld S.r.l. nel capitale di BasicNet S.p.A., non si riduca al di sotto del 30%. Il finanziamento è assistito da pegno sulle quote della TOS S.r.l., proprietaria del marchio Sebago, con vincolo di mantenimento della partecipazione totalitaria da parte del Gruppo nella società.

I "debiti verso altri finanziatori" sono costituiti dalla contabilizzazione del debito in linea capitale per i leasing finanziari afferenti alle altre immobilizzazioni materiali iscritti in bilancio.

Per completezza di informazione si fornisce di seguito il dettaglio dei finanziamenti a medio/lungo termine per scadenza:

31 dicembre 2021 31 dicembre 2020 Variazioni
Finanziamenti a medio/lungo termine:
-
quote in scadenza entro 5 anni
10.656.250 14.468.750 (3.812.500)
-
quote in scadenza oltre 5 anni
- 1.031.250 (1.031.250)
Totale finanziamenti a medio/lungo termine 10.656.250 15.500.000 (4.843.750)
Debiti per leasing
mobiliari
120.050 105.499 14.551
Totale debiti per leasing (in scadenza entro 5 anni) 120.050 105.499 14.551
Totale finanziamenti 10.776.300 15.605.499 (4.829.199)

32. DEBITI VERSO BANCHE

31 dicembre 2021 31 dicembre 2020 Variazioni
Debiti verso banche esigibili entro l'esercizio
successivo:
- quota a breve di finanziamenti
a medio/lungo
4.843.750 4.500.000 343.750
-
scoperti di c/c e anticipi SBF
8.000.000 14.000.000 (6.000.000)
- quota interessi passivi su finanziamenti 10.755 1.192 9.563
Totale debiti verso banche 12.854.505 18.501.192 (5.646.687)

I tassi medi di interesse per BasicNet S.p.A. sono stati:

31 dicembre 2021 31 dicembre 2020
per anticipi di cassa 1,05% 0,32%
per finanziamenti a medio termine 1,01% 1,01%

I "debiti verso banche" comprendono le quote a breve dei finanziamenti, dettagliate nella Nota 31 e le relative quote di interessi maturate ed in liquidazione nel successivo mese di gennaio.

Per le variazioni nella posizione finanziaria netta si rimanda alla Relazione sulla Gestione.

33. DEBITI PER DIRITTI D'USO

31 dicembre 2021 31 dicembre 2020 Variazioni
Debiti per diritti d'uso 8.440.693 10.195.406 (1.754.713)
Totale debiti per diritti d'uso 8.440.693 10.195.406 (1.754.713)

I debiti per diritti d'uso sono iscritti dall'esercizio 2020 in applicazione del principio contabile IFRS 16. Nell'anno in corso, sono stati rimborsati debiti per 1,7 milioni di Euro.

34. BENEFICI PER I DIPENDENTI ED AMMINISTRATORI

La voce comprende il trattamento di fine rapporto dei dipendenti per 1,1 milioni di Euro e il trattamento di fine mandato degli Amministratori per 1,3 milioni di Euro.

La passività per trattamento di fine rapporto al 31 dicembre 2021 ha registrato le movimentazioni evidenziate nel prospetto seguente:

31 dicembre 2021 31 dicembre 2020
Piani a
benefici
definiti
Piani a
contribuz.
definita
Totale Piani a
benefici
definiti
Piani a
contribuz.
definita
Totale
Variazione situazione patrimoniale:
Passività nette riconosciute all'inizio esercizio 1.202.911 - 1.202.911 1.233.817 - 1.233.817
Interessi 5.967 - 5.967 12.556 - 12.556
Costo previdenziale, al netto delle ritenute - 519.282 519.282 - 526.704 526.704
Benefici liquidati (15.532) - (15.532) (53.060) - (53.060)
Versamento a fondo di Tesoreria presso INPS - (359.876) (359.876) - (373.379) (373.379)
Versamento ad altra previdenza complementare - (159.405) (159.405) - (153.325) (153.325)
- Utili / (perdite) attuariali 28.249 - 28.249 9.598 - 9.598
- Trasferimenti interni al Gruppo (138.668) - (138.668) - - -
Passività nette riconosciute in bilancio 1.082.927 - 1.082.927 1.202.911 - 1.202.911
Variazione conto economico:
Interessi 5.967 - 5.967 12.556 - 12.556
Costo previdenziale - 519.282 519.282 - 526.704 526.704
Totale oneri (proventi) per benefici
successivi al rapporto di lavoro
5.967 519.282 525.249 12.556 526.704 539.260

Il saldo della voce "benefici per i dipendenti" accoglie il valore attuale della passività in capo alla società verso i dipendenti in accordo all'art. 2120 del Codice Civile. In conseguenza dei cambiamenti normativi avvenuti nell'esercizio 2007, le somme maturate anteriormente al 1° gennaio 2007 verso i dipendenti sono contabilizzate come un piano a benefici definiti ai sensi dello IAS 19 - Benefici per i dipendenti; quelle maturate successivamente a tale data sono invece contabilizzate come un piano a contribuzione definita ai sensi dello stesso principio.

Nell'ambito della Società non vi sono altri piani a benefici definiti. La valutazione attuariale del TFR è predisposta in base alla metodologia dei "benefici maturati" mediante il Projected Unit Credit Method come previsto dallo IAS 19. Tale metodologia si sostanzia in valutazioni che esprimono il valore attuale medio delle obbligazioni pensionistiche maturate in base al servizio che il lavoratore ha prestato fino all'epoca in cui la valutazione stessa è realizzata, non proiettando le retribuzioni del lavoratore secondo le modifiche normative introdotte dalla Riforma Previdenziale.

Il modello attuariale per la valutazione del TFR poggia su diverse ipotesi, sia di tipo demografico che economico-finanziario. Le principali ipotesi del modello, specifiche delle valutazioni attuariali dei benefici ai dipendenti, sono:

31 dicembre 2021 31 dicembre 2020
tasso di attualizzazione 1,09% 0,53%
tasso di inflazione: 1,75% 0,80%
tasso annuo incremento
TFR
2,81% 2,10%
tasso di incremento salariale: 1,00% 1,00%

La variazione del tasso annuo di attualizzazione riflette la diminuzione dei tassi di rendimento dei "corporate bonds" del paniere utilizzato (Iboxx Eurozone Corporate) alla data di chiusura del periodo.

L'analisi di sensitività svolta con una variazione delle seguenti variabili: 1) tassi di inflazione +0,25%/- 0,25%, 2) tasso di attualizzazione +0,25/-0,25%, 3) tasso di turnover +1%/-1%, mostra degli impatti non materiali, inferiori a 24 mila Euro.

35. ALTRE PASSIVITÀ NON CORRENTI

31 dicembre 2021 31 dicembre 2020 Variazioni
Depositi cauzionali 983.052 892.633 90.419
Debiti tributari a medio/lungo - 15.357 (15.357)
Totale altre passività non correnti 983.052 907.990 75.062

I "depositi cauzionali" includono le garanzie ricevute da licenziatari (in luogo della consueta garanzia bancaria o corporate) a copertura delle royalties minime garantite contrattualmente dovute.

36. DEBITI VERSO FORNITORI

31 dicembre 2021 31 dicembre 2020 Variazioni
Debiti verso fornitori Italia 3.478.154 4.539.602 (1.061.448)
Debiti verso fornitori estero 844.115 1.410.365 (566.250)
Totale debiti verso fornitori 4.322.269 5.949.967 (1.627.698)

I "debiti verso i fornitori" sono tutti esigibili a breve termine.

31 dicembre 2021 31 dicembre 2020 Variazioni
Europa 295.072 502.489 (207.417)
America 155.681 267.645 (111.964)
Asia e Oceania 390.525 639.821 (249.297)
Medio Oriente
e Africa
2.837 410 (2.427)
Totale 844.115 1.410.365 (566.250)

In particolare, la suddivisione dei debiti verso fornitori esteri è la seguente:

Alla data del presente bilancio, non sussistono iniziative di sospensione di fornitura, ingiunzioni di pagamento o azioni esecutive da parte di creditori a BasicNet S.p.A. I debiti commerciali non producono interessi e sono normalmente regolati in un periodo compreso tra i 30 e i 120 giorni. Il valore contabile dei debiti verso fornitori coincide con il rispettivo fair value.

37. DEBITI TRIBUTARI

La composizione della voce è ampliamente dettagliata nel prospetto che segue:

31 dicembre 2021 31 dicembre 2020 Variazioni
Debiti Tributari:
Erario
IRES
c/imposte dell'esercizio
4.273.253 2.019.115 2.254.138
Erario c/ritenute acconto 10.885 9.803 1.082
IVA c/erario 349.845 499.273 (149.428)
IRPEF dipendenti 269.585 269.956 (371)
Erario C/IRAP - - -
Debiti tributari 121.554 178.901 (57.348)
Totale debiti tributari 5.025.122 2.977.048 2.048.074

La voce "erario IRES c/imposte" si riferisce al debito a carico dell'esercizio.

La voce "IVA c/erario" è conseguente alle operazioni di cessione dei saldi da parte delle società che hanno aderito all'IVA di Gruppo.

38. ALTRE PASSIVITÀ CORRENTI

31 dicembre 2021 31 dicembre 2020 Variazioni
Debiti verso società del
Gruppo
9.282.020 1.295.819 7.986.201
Altri debiti 2.768.874 4.018.569 (1.249.694)
Ratei passivi 326.732 303.430 23.302
Totale altre passività correnti 12.377.626 5.617.818 6.759.808

Gli "altri debiti" al 31 dicembre 2021 includono principalmente debiti verso enti previdenziali per 0,6 milioni di Euro di competenza del 2021 e versati nel 2022, debiti verso dipendenti, collaboratori ed Amministratori per circa 2,1 milioni di Euro, che includono ferie e permessi maturati e non goduti al 31 dicembre 2021, oltre ad altre partite per 0,1 milioni di Euro. Sono tutti pagabili entro l'esercizio successivo.

Il saldo dei "ratei passivi" si riferisce al costo del personale per la quota di 14^ mensilità di competenza dell'esercizio.

I "debiti verso le società del Gruppo" sono così suddivisi:

31 dicembre 2021 31 dicembre 2020 Variazioni
Debiti di natura
commerciale
Basic Properties America Inc. 814.660 746.035 68.625
BasicNet Asia Ltd. 301.418 264.826 36.562
BasicItalia S.p.A. con Socio Unico 2.273 186.777 (184.505)
Basic Village S.p.A. con Socio Unico 141.298 96.479 44.819
Kappa Europe S.A.S. 36.382 - 36.382
Kappa France S.a.s. 2.226 2.226
K-Way S.p.A. 328 328
Basic Retail S.r.l. (40) - (40)
Jesus Jeans S.r.l. 12.000 - 12.000
BasicNet Asia
Company (Vietnam)
Ltd.
- 1.702 (1.702)
Totale debiti di natura commerciale 1.310.995 1.295.819 15.176
Debiti
di
natura finanziaria
BasicTrademark
S.r.l. con Socio Unico
5.957.351 - 5.957.351
BasicItalia S.p.A.
con Socio Unico
2.013.673 - 2.013.673
Totale
debiti di natura commerciale
7.971.024 - 7.971.024
Totale 9.282.020 1.295.819 7.896.200

39. RISCONTI PASSIVI

31 dicembre 2021 31 dicembre 2020 Variazioni
Royalties
di competenza dell'esercizio successivo
327.887 6.000 321.887
Totale risconti passivi 327.887 6.000 321.887

I "risconti passivi" per royalties si riferiscono a fatturazioni di ricavi per la parte la cui maturazione è di competenza dell'esercizio successivo.

40. GARANZIE PRESTATE E ALTRE ATTIVITA' POTENZIALI

In dettaglio le garanzie prestate si articolano come segue:

31 dicembre 2021 31 dicembre 2020 Variazioni
-
Fideiussioni prestate nell'interesse di
imprese controllate
131.550.000 97.150.000 34.400.000
Totale 131.550.000 97.150.000 34.400.000

- Fideiussioni prestate nell'interesse di imprese controllate

Le fideiussioni prestate nell'interesse di controllate si riferiscono per 900 mila Euro alla garanzia prestata al Gruppo Unicredit a favore di Basic Village S.p.A. a fronte del finanziamento concesso nel 2007 per l'acquisto dell'immobile, garantito anche da ipoteca di primo grado sul fabbricato; per 915 mila Euro alla garanzia prestata nel 2008 da Intesa Sanpaolo S.p.A. in favore di BasicItalia S.p.A. a fronte del 50% del finanziamento ipotecario concesso per l'acquisto dell'immobile; e, per la restante parte, pari a 129,7 milioni di Euro, a garanzie prestate in favore di BasicItalia S.p.A., del Gruppo Kappa Europe, di Basic Trademark S.r.l. e della K-Way S.p.A. a vari istituti di credito, a garanzia delle linee di credito commerciali. L'incremento del periodo è ascrivibile a garanzie prestate a favore della neocostituita K-Way S.p.A.

Si rileva infine che le quote della TOS S.r.l. sono assoggettate a pegno a favore di MPS Capital Services Banca per le Imprese S.p.A. a garanzia del finanziamento erogato a luglio 2017.

41. OPERAZIONI UNDER COMMON CONTROL

Nel corso dell'esercizio, il Gruppo ha completato la riorganizzazione interna delle attività K-Way, con la concentrazione delle medesime nell'omonima società, integralmente controllata da BasicNet S.p.A.: l'iniziativa, che non ha implicato una modifica di assetti proprietari, né di struttura patrimoniale del Gruppo, è finalizzata a consentire una migliore focalizzazione sul brand.

In particolare, il progetto ha comportato

  • la scissione del ramo relativo alla vendita retail diretta sul territorio italiano (inclusivo, tra l'altro, dei contratti di locazione dei negozi a insegna K-Way, dei relativi arredi, impianti e macchine elettroniche, di tutti i connessi contratti e rapporti giuridici, dei rapporti di lavoro con il personale addetto alla vendita e del finanziamento garantito erogato nel 2020 da Banco BPM) dalla BasicRetail S.r.l. alla neo-costituita K-Way Retail S.r.l.;
  • la ridenominazione della BasicRetail Suisse S.A., società operante l'outlet K-Way a Mendrisio, in K-WayRetail Suisse S.A.;
  • il conferimento del ramo relativo alla gestione e sviluppo del marchio K-Way (inclusivo, tra l'altro, del marchio K-Way®, dei brevetti e degli stampi, dei modelli, del magazzino campionari e delle altre attività legate al business system, di tutti i contratti con i licenziatari commerciali e produttivi, e dei rapporti di lavoro con il personale addetto allo sviluppo delle collezioni e del marketing globale) dalla BasicNet S.p.A. alla neo-costituita K-Way S.p.A.;
  • la scissione del ramo relativo all'attività commerciale (inclusivo, tra l'altro, della licenza commerciale per il territorio italiano, delle liste clienti e del portafoglio ordini, dei contratti di affitto di ramo d'azienda ai franchisee, di tutti i contratti di franchise, delle rimanenze inclusa la merce in consignment stock presso i negozi monomarca, dei contratti di agenzia, dei rapporti di lavoro con il personale addetto alla vendita e al marketing operativo).

Tali operazioni straordinarie, configurabili come operazioni under common control, hanno avuto molteplici impatti sul bilancio in commento.

In assenza di una specifica guidance per le operazioni under common control, la Società, in applicazione della prassi prevalente e del documento Assirevi OPI 1R, ha considerato sussistente la sostanza economica del conferimento e ha dunque applicato il modello contabile dell'IFRS 3 ("acquisition method"). Al fine di determinare il più appropriato approccio contabile, coerentemente con i criteri fissati dallo IAS 8.10, si è ritenuto quale elemento critico la sostanza economica dell'operazione nel suo complesso piuttosto che la mera struttura legale posta in essere per concretizzare la medesima. La scelta del criterio adottato deriva pertanto in via principale dall'effettiva riorganizzazione dell'attività operativa, sotto il profilo sostanziale ancor più che giuridico -con le già descritte finalità di maggiore vicinanza ai mercati, razionalizzazione ed efficientamento delle funzioni- che dovrà garantire una maggiore generazione di valore aggiunto futuro per il complesso delle entità interessate.

In tale contesto, il business conferito è stato dunque iscritto dalla conferitaria al proprio valore reale, maggiore rispetto al valore netto contabile delle attività e passività che lo compongono nei libri della conferente BasicNet S.p.A. Il valore reale del ramo è stato oggetto di apposita perizia da parte di un terzo esperto indipendente, ai sensi dell'art. 2343 del Codice Civile, le cui risultanze sono state ulteriormente confermate da un'ulteriore successiva perizia di stima redatta ai fini dell'art. 2343-quater del Codice Civile.

Pertanto, il conferimento del ramo d'azienda K-Way a fronte dell'aumento di capitale deliberato dall'Assemblea di K-Way S.p.A. ha comportato

  • l'incremento del valore della partecipazione in K-Way S.p.A. detenuta dalla Società per un importo pari a 70 milioni di Euro;
  • la riduzione delle attività non correnti relative a marchi, registrazioni, domini, stampi e macchine elettroniche per 9,5 milioni di Euro;
  • la riduzione delle rimanenze di magazzino per 845 mila Euro, integralmente coperti da fondo svalutazione;
  • la riduzione di passività relative a TFR, ratei del personale e imposte differite passive nette per un totale complessivo di 333 mila Euro;
  • l'iscrizione di un provento straordinario da conferimento pari a 60,9 milioni di Euro.

L'operazione è stata perfezionata in regime di neutralità fiscale, ai sensi delle vigenti disposizioni del TUIR.

Inoltre, a partire dal 2° semestre e per effetto dell'operazione di cui sopra, la Società non ha più incluso nei propri ricavi il flusso di royalties da licenziatari commerciali, sourcing commission da licenziatari produttivi e vendite di campionari rinvenenti dal marchio K-Way, percependo invece dalla propria controllata la remunerazione per l'attività Powered by.

La scissione del ramo d'azienda commerciale K-Way da BasicItalia S.p.A. alla K-Way S.p.A. entrambe integralmente controllate da BasicNet S.p.A.- ha comportato, per la Società, la riclassifica di una quota della partecipazione di 25,7 milioni di Euro (risultante da un valore lordo di 47,6 milioni di Euro e un fondo svalutazione di 21,9 milioni di Euro). La contabilizzazione di tale operazione, anch'essa caratterizzata dal regime di neutralità fiscale, è avvenuta in continuità di valori contabili tra scissa e beneficiaria, come previsto dalla prassi prevalente e dal documento Assirevi OPI 2R.

42. CLASSIFICAZIONE DEGLI STRUMENTI FINANZIARI E GESTIONE DEI RISCHI

Nella Relazione sulla Gestione sono descritti i principali rischi ed incertezze in cui l'attività della Società e del Gruppo possono incorrere e le attività poste in essere per evitarli o ridurli, che sono comunque effettuate a livello di Gruppo.

Gli strumenti finanziari della BasicNet S.p.A. comprendono:

  • le disponibilità liquide e gli scoperti di conto corrente;
  • i finanziamenti a medio e lungo termine;
  • gli strumenti finanziari derivati;
  • i crediti e i debiti commerciali.

Si ricorda che la Società e il Gruppo sottoscrivono dei contratti derivati esclusivamente con l'obiettivo di effettuare cash flow hedge su rischi di tasso e/o rischi di cambio.

In accordo con quanto richiesto dall'IFRS 7 in merito ai rischi finanziari, si riportano le tipologie di strumenti finanziari presenti nel bilancio, con l'indicazione dei criteri di valutazione applicati:

(Importi in migliaia di Euro) Strumenti finanziari al
fair value con variazioni
di fair value iscritte a:
Strumenti
finanziari
al costo
ammortizzato
Partecipazioni
non quotate
valutate
al costo
Valori di
bilancio al
31.12.2021
Fair value
al
31.12.2021
Conto Patrimonio
economico netto
Attività:
Partecipazioni e altre attività
finanziarie - - - 105.855 105.855 105.855
Disponibilità liquide e mezzi - - 1.451 - 1.451 1.451
equivalenti
Crediti verso clienti - - 6.412 - 6.412 6.412
Altre attività correnti - - 71.123 - 71.123 71.123
Strumenti finanziari di copertura - - - - - -
Passività:
Finanziamenti a m/l termine - - 10.776 - 10.776 10.776
Debiti verso banche - - 12.855 - 12.855 12.855
Debiti verso fornitori - - 4.322 - 4.322 4.322
Altre passività correnti - - 12.378 - 12.378 12.378
Strumenti finanziari di copertura - - - - - -

I fattori di rischio finanziario, identificati dall'IFRS 7 - Strumenti finanziari: informazioni integrative, sono descritti di seguito:

  • il rischio che il fair value o i flussi finanziari futuri di uno strumento finanziario fluttuino in seguito a variazioni dei prezzi di mercato ("rischio di mercato"). Il rischio di mercato incorpora i seguenti rischi: di valuta, di tasso d'interesse e di prezzo;
    • a. il rischio che il fair value o i flussi finanziari futuri di uno strumento finanziario fluttuino in seguito a variazioni dei tassi di cambio ("rischio di valuta");
    • b. il rischio che il fair value o i flussi finanziari futuri di uno strumento finanziario fluttuino in seguito a variazioni dei tassi d'interesse sul mercato ("rischio di tasso d'interesse");
    • c. il rischio che il fair value o i flussi finanziari futuri di uno strumento finanziario fluttuino in seguito a variazioni dei prezzi di mercato (diverse dalle variazioni determinate dal rischio di tasso d'interesse o dal rischio di valuta), sia che le variazioni siano determinate da fattori specifici legati allo strumento finanziario o al suo Emittente, sia che esse siano dovute a fattori che influenzano tutti gli strumenti finanziari similari negoziati sul mercato ("rischio di prezzo");
  • il rischio che una delle parti origini una perdita finanziaria all'altra parte non adempiendo un'obbligazione ("rischio di credito");
  • il rischio che un'entità abbia difficoltà ad adempiere alle obbligazioni associate alle passività finanziarie ("rischio di liquidità");
  • il rischio che attiene alla possibilità che i contratti di finanziamento in capo alle società del Gruppo contengano clausole che legittimano le controparti a richiedere al debitore al verificarsi di determinati eventi e circostanze l'immediato rimborso delle somme prestate e non ancora in scadenza, generando un rischio di liquidità ("rischio di default").

Rischio di prezzo

La Società è esposta al rischio di fluttuazione dei prezzi delle commodities relativamente alle materie prime (lana, cotone, gomma e fibre sintetiche) incorporate nei campionari che acquista sui mercati internazionali per rivenderli ai licenziatari.

La Società non effettua coperture di tali rischi, non trattando direttamente le materie prime ma solo prodotti finiti e le fluttuazioni possono essere perlopiù trasferite nei prezzi di vendita dei campionari.

Rischio di valuta

La BasicNet S.p.A. ha sottoscritto la maggior parte dei propri strumenti finanziari in Euro, moneta che corrisponde alla sua valuta funzionale e di presentazione. Operando in un ambiente internazionale, essa è esposta alle fluttuazioni dei tassi di cambio principalmente del dollaro USA contro l'Euro.

Al 31 dicembre 2021 sono stati consuntivate perdite nette su cambi per 107 mila Euro, e sono state accertate differenze positive nette non realizzate sulle partite aperte in valuta per 221 mila Euro, per un saldo netto di differenze positive su cambi per 114 mila Euro (Nota 16).

La Società effettua coperture delle fluttuazioni dei rischi di valuta a livello di Gruppo.

Rischio di tasso d'interesse

Segue la composizione dell'indebitamento finanziario lordo al 31 dicembre 2021 tra tasso fisso e tasso variabile, confrontata con l'esercizio precedente:

31 dicembre 2021 % 31 dicembre 2020 %
A tasso fisso 5.510.755 23,3% 5.501.192 16,1%
A tasso variabile 18.120.050 76,7% 28.605.499 83,9%
Indebitamento finanziario lordo 26.630.805 100,0% 34.106.691 100,0%

Gli interessi sulle linee di credito operative a breve termine sono conteggiati allo 1,05% secondo le tipologie delle medesime, come peraltro evidenziato nella Nota 31.

Se al 31 dicembre 2021 i tassi d'interesse su finanziamenti a lungo termine in essere a tale data fossero stati 100 punti base più alti (più bassi) rispetto a quanto effettivamente realizzatosi, si sarebbero registrati a conto economico maggiori (minori) oneri finanziari, al lordo del relativo effetto fiscale, rispettivamente per +186 mila Euro e -186 mila Euro.

Rischio di credito

Il fondo svalutazione crediti (Nota 26), che include stanziamenti effettuati a fronte di specifiche posizioni creditorie storiche e di stanziamenti generici effettuati sulle porzioni creditorie non coperte da garanzie, rappresenta circa il 48,1 % dei crediti verso clienti al 31 dicembre 2021.

Rischio di liquidità

Si rimanda ai commenti contenuti nelle Note Illustrative del bilancio consolidato.

A completamento dell'analisi sul rischio di liquidità si allega la tabella che evidenza la cadenza temporale dei flussi finanziari:

(in migliaia di Euro) Valore
contabile
Futuri
interessi
attivi/passivi
Flussi
finanziari
contrattuali
Entro
1 anno
Di cui da 1
a 5 anni
Oltre 5
anni
"Finanziamento Intesa - FCG" 5.500 168 5.668 402 5.266 -
"Finanziamento BNL" 1.875 6 1.881 1.255 626 -
"Finanziamento MPS" 8.125 127 8.252 3.329 4.924 -
Debiti per leasing 120 4 124 57 67 -
Debiti per diritti d'uso 8.441 211 8.652 1.824 6.815 14
Totale passività finanziarie 24.061 517 24.578 6.867 17.697 14

Rischio di default e covenant sul debito

Il rischio di default attiene alla possibilità che i contratti di finanziamento in capo alla Società contengano clausole (covenant) che legittimano le controparti a richiedere al debitore al verificarsi di determinati eventi e circostanze l'immediato rimborso delle somme prestate e non ancora in scadenza, generando un rischio di liquidità.

Non vi sono covenant sui contratti di finanziamento in essere.

43. RAPPORTI CON CONTROLLANTI, COLLEGATE, ALTRE PARTECIPAZIONI E PARTI CORRELATE

Le operazioni effettuate da BasicNet S.p.A. con le società appartenenti al Gruppo nel corso dell'ordinaria gestione e regolate secondo le normali condizioni di mercato, riguardano:

  • l'assistenza organizzativa, commerciale, informatica, amministrativa regolata da specifici contratti;
  • la concessione di diritti di sfruttamento del know-how sviluppato sui prodotti;
  • la concessione in licenza del marchio K-Way alla controllata BasicItalia S.p.A. per il 1° semestre;
  • l'assistenza finanziaria per la gestione di Tesoreria centralizzata, rapporti con istituti di credito, concessione di fideiussioni;
  • la prestazione di servizi Powered by alla K-Way S.p.A.;
  • l'assistenza commerciale, principalmente per quanto riguarda la cessione di capi campionario di abbigliamento, di cataloghi e la corresponsione di commissioni all'acquisto;
  • la locazione di immobili a uso commerciale da parte di Basic Village S.p.A.;
  • gli acquisti di prodotti da BasicItalia S.p.A. per omaggi e spese promozionali;
  • gli oneri e proventi di natura finanziaria maturati sui finanziamenti operati nell'ambito della gestione centralizzata di Tesoreria, regolati a tassi di mercato.

Gli effetti economici derivanti da questo complesso di rapporti sono sintetizzabili come segue:

RICAVI

Società del Gruppo BasicNet Vendite
dirette
Proventi
diversi
Royalties
attive
Proventi
finanziari
Totale
BasicItalia S.p.A. con Socio Unico 1.330.154 325.355 4.407.191 123.754 6.186.454
Basic Trademark S.r.l. con Socio
Unico
- 5.200.000 - - 5.200.000
Kappa France S.a.s. 125.540 20.000 1.318.689 14.422 1.478.650
TOS S.r.l.con Socio Unico - 230.000 - 98.761. 328.761
BasicNet Asia Ltd. (Hong Kong) 7.349 - - - 7.349
Preppy Cotton AG 1.006 - 56.051 - 57.057
Basic Village S.p.A. con Socio Unico - 80.000 - 2.904 82.904
BasicNet Asia Company Limited
(Vietnam) Ltd
7.403 - - - 7.403
Jesus Jeans S.r.l. con Socio Unico - 6.000 - - 6.000
K-Way S.p.A. con Socio Unico 2.318 489.863 - - 492.181
K-WayRetail S.r.l. con sScio Unico - 10.000 - - 10.000
BasicAir S.r.l. con Socio Unico - 27.000 - - 27.000
K-WayRetail SUISSE S.A. (già
BasiRetail SUISSE)
- 10.000 - - 10.000
BasicRetail S.r.l. con Socio Unico - 130.000 - - 130.000
Totale ricavi 1.473.769 6.528.218 5.781.931 239.841 14.023.759

COSTI

Società del Gruppo BasicNet Costo del
venduto
Costo di
sponsorizzazione
Spese di vendita,
generali ed
amministrative e
royalties passive
Totale
Basic Village S.p.A. con Socio Unico - - (659.174) (659.174)
BasicNet Asia Ltd. (Hong Kong) - - (687.919) (687.919)
BasicNet Asia Company Limited
(Vietnam) Ltd.
- - (352.362) (352.362)
K-Way S.p.A. con Socio Unico - (19.713) - (19.713)
K-WayRetail S.r.l. con Socio Unico - (9.681) - (9.681)
Jesus Jeans S.r.l. con Socio Unico - - (12.000) (12.000)
Kappa France S.a.s. (83.472) - - (83.472)
BasicItalia S.p.A. con Socio Unico - (467.313) - (467.313)
BasicRetail S.r.l. con Socio Unico - (199.576) - (199.576)
Totale costi (83.472) (696.283) (1.711.454) (2.491.210)

Si ricordano inoltre gli effetti dell'operazione di conferimento del business K-Way alla omonima società controllata, ampiamente descritti alla precedente nota 41 cui si rimanda integralmente: i medesimi non sono riportanti alla presente nota, esulando dall'ordinaria gestione.

Partecipazioni
(Nota 23)
Crediti
(Nota 26)
Debiti
(Nota 38)
Ricavi
(Nota 43)
Costi
(Nota 43)
Società controllate 105.822.624 68.620.732 9.282.020 14.023.759 2.491.210
Società in joint venture - - - - -
Compensi e retribuzioni agli
organi di amministrazione, di
controllo e dirigenti con
responsabilità strategica e ad
altre parti correlate
- - - - 3.893.018
Totale 105.822.624 68.620.732 9.282.020 14.023.759 6.384.228

Di seguito è fornita la sintesi dei rapporti con le parti correlate con riferimento alle note nelle quali è riportato il dettaglio per ciascuna delle macro-voci per il periodo chiuso al 31 dicembre 2021:

I compensi comprendono gli emolumenti e ogni altra somma avente natura retributiva, previdenziale e assistenziale dovuti per lo svolgimento della funzione di Amministratore o di Sindaco in BasicNet S.p.A. e nelle altre imprese incluse nel consolidamento.

Per quanto riguarda le altre parti correlate, si segnala l'attività di consulenza legale svolta dallo Studio Legale Pavesio e Associati with Negri-Clementi e dallo Studio Legale Cappetti Associazione Professionale, riconducibili nell'ambito di un contratto quadro al consigliere Avvocato Carlo Pavesio. Tali transazioni, non rilevanti in rapporto ai valori complessivi coinvolti, sono state concluse a condizioni di mercato.

La collezione informatica di proprietà di BasicNet S.p.A., che viene utilizzata come richiamo mediatico in occasione di eventi, rassegne e mostre in abbinamento ai Marchi e/o prodotti del Gruppo, è oggetto di un accordo di reciproca put e call con BasicWorld S.r.l. L'accordo ha durata sino al 31 luglio 2023. Il prezzo di esercizio dell'Opzione Call di BasicWorld sarà pari al costo di acquisto della Collezione Informatica da parte di BasicNet, quale risultante dalle scritture contabili di BasicNet, oltre ad un interesse finanziario su base annua pari al tasso di mercato medio applicato a BasicNet alla data di esercizio dell'opzione. L'accordo è stato stipulato in ragione dell'eventuale interesse di BasicNet S.p.A. alla vendita della collezione informatica per garantirsi il completo recupero dei costi sostenuti, comprensivi degli oneri finanziari, sfruttando nel frattempo i benefici che ne possono derivare come strumenti di comunicazione per i propri marchi e/o prodotti.

44. COMUNICAZIONE CONSOB N. DEM/6064293 DEL 28 LUGLIO 2006

Ai sensi della Comunicazione Consob DEM/6064293 del 28 luglio 2006, si segnala che nel corso dell'esercizio non vi sono stati eventi ed operazioni significative non ricorrenti in aggiunta al conferimento di cui alla precedente Nota 41, i cui impatti sono sinteticamente riportati di seguito:

(in migliaia di euro) Patrimonio Netto Utile (perdita)
dell'esercizio
Indebitamento
finanziario netto
Flussi finanziari
Ramo conferito (9.103) - -
Partecipazione in K-Way S.p.A. 70.000 - -
Provento non ricorrente 60.897 60.897 - -

45. PASSIVITÀ/ATTIVITÀ POTENZIALI

Il Gruppo BasicNet è coinvolto in alcune controversie legali di natura commerciale dal cui esito non sono attese significative passività.

Altre controversie sono dettagliatamente descritte nelle Note Illustrative al bilancio consolidato (Nota 53).

PROPOSTA ALL'ASSEMBLEA DI APPROVAZIONE DEL BILANCIO DI ESERCIZIO

Signori Azionisti,

sottoponiamo alla Vostra deliberazione la seguente:

DELIBERAZIONE

l'Assemblea ordinaria degli Azionisti di BasicNet S.p.A. visti i risultati dell'esercizio al 31 dicembre 2021, vista la Relazione sulla Gestione del Consiglio di Amministrazione e preso atto delle Relazioni del Collegio Sindacale e della Società di Revisione EY S.p.A.,

DELIBERA

di approvare la Relazione del Consiglio di Amministrazione sulla Gestione ed il Bilancio chiuso al 31 dicembre 2021, in ogni sua parte e nel complesso.

PROPOSTA DI DESTINAZIONE DELL'UTILE DELL'ESERCIZIO 2021 E DI DISTRIBUZIONE DIVIDENDO. DELIBERAZIONI INERENTI E CONSEGUENTI.

Signori Azionisti,

Vi proponiamo di destinare l'utile di esercizio di Euro 65.689.195,35 come segue:

alla riserva per utili su cambi non realizzati Euro 46.502,66
alla Riserva da conferimento Euro 60.903.372,50
agli azionisti a titolo di
dividendo, l'importo residuo
pari a
Euro 4.739.320,19

Inoltre, al fine di remunerare gli azionisti in continuità con gli esercizi precedenti, vi proponiamo di integrare l'importo del dividendo agli azionisti con prelievo dalla riserva utili portati a nuovo di Euro 1.400.311,81 e pertanto di distribuire un dividendo di 0,12 Euro a ciascuna delle n. 51.163.602 azioni ordinarie in circolazione (al netto delle n. 9.830.000 azioni proprie detenute al 3 marzo 2022) per un ammontare di Euro 6.139.632,24.

La riserva "utili portati a nuovo" si ridurrà di conseguenza da Euro 44.247.429 a Euro 42.847.117.

La distribuzione del dividendo sarà in pagamento dal 27 aprile 2022 con data di legittimazione a percepire l'importo (record date) il 26 aprile 2022 e stacco cedola (numero 15) il 25 aprile 2022.

Vi proponiamo, inoltre, di autorizzare i legali rappresentanti, in via disgiunta tra loro, a determinare l'effettivo importo da prelevare da "utili portati a nuovo" in base al numero di azioni effettivamente in circolazione ed aventi diritto alla data di stacco cedola nonché in funzione di eventuali arrotondamenti effettuati in sede di pagamento.

Proponiamo pertanto la seguente:

DELIBERAZIONE

l'Assemblea ordinaria degli Azionisti di BasicNet S.p.A.

DELIBERA

di approvare la proposta di destinazione dell'utile d'esercizio di Euro 65.689.195,35 come sopra rappresentata e la proposta di pagamento del dividendo di Euro 0,12 a ciascuna delle azioni ordinarie in circolazione e aventi diritto alla data di stacco cedola.

Torino, 3 marzo 2022

per il Consiglio di Amministrazione Il Presidente Tarco Daniele Boglione

ALLEGATO 1

INFORMAZIONI DI CUI ALL'ART. 149-DUODECIES DEL REGOLAMENTO EMITTENTI

Compensi
di competenza
Tipologia di servizi Soggetto che ha erogato il servizio Destinatario 2021
Revisione contabile EY
S.p.A.
Capogruppo
BasicNet S.p.A.
64.500
Servizi attestazione EY
S.p.A.
Capogruppo
BasicNet S.p.A.
-
Altri servizi EY
S.p.A.
Capogruppo
BasicNet S.p.A.
-
Totale 64.500

ALLEGATO 2 Pagina 1 di 4

ELENCO PARTECIPAZIONI AL 31 DICEMBRE 2021

(Importi in Euro)

Denominazione / Sede / Capitale Capitale sociale Importo
del patrimonio
netto
Utile (perdita)
del periodo
Quota
posseduta
direttamente
Quota
posseduta
indirettamente
Patrimonio
netto contabile
pro quota
Valore di carico
IMPRESE CONTROLLATE
BASIC AIR S.r.l.
CON SOCIO UNICO
Largo Maurizio Vitale, 1
10152 TORINO
Capitale Sociale € 3.000.000
3.000.000 2.097.887 (63.097) 100,00 - 2.097.887 3.000.000
BASIC ITALIA S.p.A.
CON SOCIO UNICO
Strada della Cebrosa, 106
10156 TORINO
Capitale Sociale € 7.650.000
7.650.000 39.039.492 1.834.040 100,00 - 39.039.492 762.077
BASICNET ASIA LTD.
15 floor, Linkchart Centre
No.2 Tai Yip Street
Kwun Tong, Kowloon
HONG KONG
Capitale Sociale HKD 10.000
1.132 336.693 31.114 100,00 - 336.693 927
BASICNET ASIA COMPANY
LIMITED (VIETNAM) Ltd
Room 1002-1003, 10th Floor,
Diamond Plaza Building 34
Le Duan Street, Ben Nghe Ward,
District 1 –
Ho Chi Minh City
VIETNAM
Capitale Sociale DONG 462.600.000
18.041 36.529 13.696 100,00 - 36.529 18.135
BASIC PROPERTIES
AMERICA, INC.
c/o Corporation Service Company
11 S 12th Street - PO BOX 1463 –
Richmond VA 23218 – U.S.A.
Capitale Sociale USD 2.000
1.766 6.791.020 1.599.658 - 100,00 - -
BASICRETAIL S.r.l.
CON SOCIO UNICO
Strada della Cebrosa, 106
10156 TORINO
Capitale Sociale € 10.000
10.000 6.324.890 (498.166) - 100,00 - -
BASIC TRADEMARK S.r.l.
Largo Maurizio Vitale, 1
10152 TORINO
Capitale Sociale € 1.250.000
1.250.000 33.025.532 7.929.697 100,00 - 33.025.532 3.657.747
BASIC VILLAGE S.p.A.
CON SOCIO UNICO
Largo M. Vitale, 1
10152 TORINO
Capitale Sociale € 412.800
412.800 10.001.279 (115.913) 100,00 - 10.001.279 2.591.980
JESUS JEANS S.r.l
CON SOCIO UNICO
Largo M. Vitale, 1
10152 TORINO
Capitale Sociale € 10.000
10.000 20.153 (2.186) 100,00 - 20.153 81.375

ALLEGATO 2 Pagina 2 di 4

Denominazione / Sede / Capitale Capitale sociale Importo
del patrimonio
netto
Utile (perdita)
del periodo
Quota
posseduta
direttamente
Quota
posseduta
indirettamente
Patrimonio
netto contabile
pro quota
Valore di carico
IMPRESE CONTROLLATE
K-WAY S.p.A.
CON SOCIO UNICO
Via dell'Aprica, 12
20158 MILANO
Capitale Sociale € 10.050.000
10.050.000 50.475.627 4.303.088 100,00 - 50.475.627 95.710.383
K-WAYRETAIL S.r.l.
CON SOCIO UNICO
Strada della Cebrosa, 106
10156 TORINO
Capitale Sociale € 10.000
10.000 2.505.846 2.516.548 - 100,00 - -
K-WAYRETAIL SUISSE S.A.
Via Franco Zorzi, 18
6850 MENDRISIO - SWITZERLAND
Capitale Sociale CHF 100.000
KAPPA EUROPE S.A.S.
41 Rue Bobby Sands
44800 St Herblain Cedex -
FRANCE
96.800 33.322 20.107 - 100,00 - -
Capitale Sociale € 3.926.400 3.926.400 (1.227.020) (1.915.274) - 100,00 - -
KAPPA FRANCE S.A.S.
41 Rue Bobby Sands
44800 St Herblain Cedex -
FRANCE
Capitale Sociale € 3.090.000
3.090.000 2.019.182 642.614 - 100,00 - -
KAPPA RETAIL MONACO
S.A.R.L.
1, Promenade Honorè II
98000 Monaco
Capitale Sociale € 15.000
15.000 579.366 382.560 - 100,00 - -
KAPPA SPORT IBERIA S.L.
Avda. de Europa, 26 - módulo 2B
28224 Pozuelo De Alarcón-Madrid
SPAIN
Capitale Sociale € 505.588
505.588 (211.976) 603.956 - 100,00 - -
PREPPY COTTON S.A.
Renzligenstrasse 31
6260 Reidermoos - SWITZERLAND
Capitale Sociale € 101.105
101.105 1.983.418 207.989 - 100,00 - -
SPORT FASHION
DISTRIBUTION UK Ltd.
Richmond House, 15 Bloom Street
M1 3HZ Manchester - UK
Capitale Sociale Lire Sterline 1
1,190 231.641 11.019 - 100,00 - -
SPORT FASHION RETAIL
S.A.R.L.
41 Rue Bobby Sands
44800 St Herblain Cedex -
FRANCE
Capitale Sociale € 5.000 5.000 66.763 (123.600) - 100,00 - -

ALLEGATO 2 Pagina 3 di 4

Denominazione / Sede / Capitale Capitale sociale Importo
del patrimonio
netto
Utile (perdita)
del periodo
Quota
posseduta
direttamente
Quota
posseduta
indirettamente
Patrimonio
netto contabile
pro quota
Valore di
carico
IMPRESE CONTROLLATE
TEXTILES D'ARTOIS
4 Rue D'Acq
62144 Haute Avesnes- FRANCE
Capitale Sociale € 3.000
3.000 (124.463) (102.332) - 100,00 - -
TOS S.r.l.
CON SOCIO UNICO
Largo M. Vitale, 1
10152 Torino
Capitale Sociale € 10.000
10.000 2.263.145 791.889 - 100,00 - -
JOINT VENTURE
FASHION S.r.l.
C.so Stati Uniti, 41
10129 TORINO
Capitale Sociale € 100.000
100.000 160.781 (12.320) - 50,00 - -

ALLEGATO 2 Pagina 4 di 4

ELENCO PARTECIPAZIONI AL 31 DICEMBRE 2021

Denominazione / Sede / Capitale 31/12/2020
Valore di
carico
Acquisizioni /
Costituzioni/
Conferimenti
Versamenti a
copertura
perdite
Impairment
partecipazioni
Cessioni 31/12/2021
Valore di
carico
% possesso
della
Capogruppo
PARTECIPAZIONI IN
IMPRESE CONTROLLATE
Basic Air S.r.l. con Socio Unico 3.000.000 - - - - 3.000.000 100%
BasicItalia S.p.A. con Socio Unico 26.422.460 - - - (25.660.383) 762.077 100%
BasicNet Asia Ltd. 927 - - - - 927 100%
BasicNet Asia Company Limited
(Vietnam) Ltd.
18.135 - - - - 18.135 100%
Basic Trademark S.r.l. con Socio Unico 3.657.747 - - - - 3.657.747 100%
Basic Village S.p.A. con Socio Unico 2.591.980 - - - - 2.591.980 100%
K-Way S.p.A. con Socio Unico - 95.710.383 - - - 95.710.383 100%
Jesus Jeans S.r.l. con Socio Unico 81.375 - - - - 81.375 100%
TOTALE IMPRESE CONTROLLATE 35.772.624 95.710.383 - - (25.660.383) 105.822.624
PARTECIPAZIONI IN
ALTRE IMPRESE
Consorzi e altre minori 127 - - - - 127
TOTALE ALTRE IMPRESE 127 - - - - 127
TOTALE PARTECIPAZIONI 35.772.751 95.710.383 - - (25.660.383) 105.822.751
CREDITI FINANZIARI
Crediti verso altri (cauzioni) 31.983 - - - - 31.983 -
TOTALE CREDITI 31.983 - - - - 31.983
TOTALE PARTECIPAZIONI E
ALTRE ATTIVITA' FINANZIARIE
35.804.734 95.710.383 - - (25.660.383) 105.854.734

ALLEGATO 3

ATTESTAZIONE DEL BILANCIO D'ESERCIZIO AI SENSI DELL'ART. 154-BIS COMMA 3 E 4 DEL DECRETO LEGISLATIVO 24 FEBBRAIO 1998, N. 58 "TESTO UNICO DELLE DISPOSIZIONI IN MATERIA DI INTERMEDIAZIONE FINANZIARIA"

I sottoscritti Marco Daniele Boglione Presidente con deleghe, Federico Trono Amministratore Delegato e Paola Bruschi, Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari di BasicNet S.p.A. attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall'art. 154-bis, commi 3 e 4, del D.Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58:

l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e l'effettiva applicazione delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio d'esercizio nel corso dell'esercizio 2021.

Si attesta, inoltre, che il bilancio d'esercizio:

  • a) corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;
  • b) è redatto in conformità agli International Financial Reporting Standard adottati dall'Unione Europea, nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.Lgs. n. 38/2005, a quanto consta, sono idonei a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell'Emittente;
  • c) la Relazione sulla Gestione comprende un'analisi attendibile dell'andamento e del risultato della gestione nonché della situazione dell'Emittente, unitamente alla descrizione dei rischi e incertezze a cui è esposto.

sidente

Federico Trono Amministratore Delegato

Paola Bruschi Dirigente Preposto

EY S.p.A. Via Meucci, 5 10121 Torino

Tel: +39 011 5161611 Fax: +39 011 5612554 ey.com

Relazione della società di revisione indipendente ai sensi dell'art. 14 del D. Lgs. 27 gennaio 2010, n. 39 e dell'art. 10 del Regolamento (UE) n. 537/2014

Agli Azionisti della BasicNet S.p.A.

Relazione sulla revisione contabile del bilancio d'esercizio

Giudizio

Abbiamo svolto la revisione contabile del bilancio d'esercizio della BasicNet S.p.A. (la Società), costituito dalla situazione patrimoniale-finanziaria al 31 dicembre 2021, dal conto economico, dal conto economico complessivo, dal rendiconto finanziario, dal prospetto delle variazioni del patrimonio netto, per l'esercizio chiuso a tale data e dalle note illustrative al bilancio che includono anche la sintesi dei più significativi principi contabili applicati.

A nostro giudizio, il bilancio d'esercizio fornisce una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria della Società al 31 dicembre 2021, del risultato economico e dei flussi di cassa per l'esercizio chiuso a tale data, in conformità agli International Financial Reporting Standards adottati dall'Unione Europea, nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D. Lgs. 28 febbraio 2005, n. 38.

Elementi alla base del giudizio

Abbiamo svolto la revisione contabile in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia). Le nostre responsabilità ai sensi di tali principi sono ulteriormente descritte nella sezione Responsabilità della società di revisione per la revisione contabile del bilancio d'esercizio della presente relazione. Siamo indipendenti rispetto alla Società in conformità alle norme e ai principi in materia di etica e di indipendenza applicabili nell'ordinamento italiano alla revisione contabile del bilancio. Riteniamo di aver acquisito elementi probativi sufficienti ed appropriati su cui basare il nostro giudizio.

Aspetti chiave della revisione contabile

Gli aspetti chiave della revisione contabile sono quegli aspetti che, secondo il nostro giudizio professionale, sono stati maggiormente significativi nell'ambito della revisione contabile del bilancio dell'esercizio in esame. Tali aspetti sono stati da noi affrontati nell'ambito della revisione contabile e nella formazione del nostro giudizio sul bilancio d'esercizio nel suo complesso; pertanto su tali aspetti non esprimiamo un giudizio separato.

Abbiamo identificato il seguente aspetto chiave della revisione contabile:

Aspetti chiave Risposte di revisione

Operazioni under common control

Nel corso dell'esercizio, e nell'ambito del progetto di riorganizzazione delle attività inerenti il marchio K-Way, la Società ha conferito il ramo relativo alla gestione e sviluppo del medesimo alla neo-costituita K-Way S.p.A., interamente controllata dalla Società. Tale operazione si configura come operazione under common control ed è pertanto esclusa dall'applicazione dell'IFRS3.

In assenza di una specifica guidance per le operazioni under common control, la Società, al fine di determinare il più idoneo approccio contabile, coerentemente con i criteri fissati dallo IAS 8.10, ha ritenuto di utilizzare, quale elemento rilevante, la sostanza economica dell'operazione nel suo complesso. Considerando sussistente la sostanza economica

del conferimento, la Società ha pertanto applicato il modello contabile dell' "acquisition method".

In tale contesto, il business conferito è stato pertanto iscritto dalla conferitaria al proprio valore corrente, oggetto di apposita perizia da parte di un terzo esperto indipendente, ai sensi dell'art. 2343 del Codice Civile.

L'operazione ha comportato, in capo alla conferente:

  • L'iscrizione della partecipazione in K-Way S.p.A. per un importo pari a Euro 70 milioni.
  • l'iscrizione di un provento straordinario da conferimento pari a Euro 60,9 milioni

In considerazione del giudizio richiesto e della complessità delle assunzioni utilizzate nella stima del valore del business oggetto di conferimento, nonché della significatività degli effetti contabili iscritti in capo alla conferente ed in virtù del fatto che l'operazione si configura come un'operazioni tra parti correlate, si ritiene che tale tematica rappresenti un aspetto chiave della revisione.

L'informativa di bilancio relativa all'operazione è riportata nella nota 41. "Operazioni under common control''.

Le nostre procedure di revisione in risposta all'aspetto chiave hanno riguardato, tra l'altro:

  • La comprensione e l'analisi della ragionevolezza delle assunzioni alla base del modello contabile adottato dalla Società in riferimento alla rilevazione dei relativi impatti;
  • la verifica delle assunzioni sottostanti alla relazione di stima redatta dal terzo indipendente a supporto della valutazione del business conferito, con particolare riferimento a:
    • coerenza dei criteri e della metodologia adottati dal valutatore;
    • coerenza delle previsioni dei flussi di cassa futuri del ramo conferito rispetto al business plan di Gruppo;
    • valutazione delle previsioni, rispetto all'accuratezza storica di quelle precedenti;
    • verifica della determinazione dei tassi di crescita di lungo periodo e dei tassi di attualizzazione.
  • la verifica della correttezza delle rilevazioni contabili in coerenza con il modello adottato.

Nelle suddette verifiche ci siamo anche avvalsi dell'ausilio di nostri esperti in tecniche di valutazione, che hanno eseguito un ricalcolo indipendente ed effettuato analisi di sensitività sulle assunzioni chiave, al fine di determinare i cambiamenti delle assunzioni che potrebbero impattare significativamente la valutazione del valore del business conferito. Infine, abbiamo verificato l'adeguatezza dell'informativa fornita nelle note illustrative del

bilancio in relazione all'operazione under

common control.

Responsabilità degli amministratori e del collegio sindacale per il bilancio d'esercizio

Gli amministratori sono responsabili per la redazione del bilancio d'esercizio che fornisca una rappresentazione veritiera e corretta in conformità agli International Financial Reporting Standards adottati dall'Unione Europea, nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D. Lgs. 28 febbraio 2005, n. 38 e, nei termini previsti dalla legge, per quella parte del controllo interno dagli stessi ritenuta necessaria per consentire la redazione di un bilancio che non contenga errori significativi dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali.

Gli amministratori sono responsabili per la valutazione della capacità della Società di continuare ad operare come un'entità in funzionamento e, nella redazione del bilancio d'esercizio, per l'appropriatezza dell'utilizzo del presupposto della continuità aziendale, nonché per una adeguata informativa in materia. Gli amministratori utilizzano il presupposto della continuità aziendale nella redazione del bilancio d'esercizio a meno che abbiano valutato che sussistono le condizioni per la liquidazione della Società o per l'interruzione dell'attività o non abbiano alternative realistiche a tali scelte.

Il collegio sindacale ha la responsabilità della vigilanza, nei termini previsti dalla legge, sul processo di predisposizione dell'informativa finanziaria della Società.

Responsabilità della società di revisione per la revisione contabile del bilancio d'esercizio

I nostri obiettivi sono l'acquisizione di una ragionevole sicurezza che il bilancio d'esercizio nel suo complesso non contenga errori significativi, dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali, e l'emissione di una relazione di revisione che includa il nostro giudizio. Per ragionevole sicurezza si intende un livello elevato di sicurezza che, tuttavia, non fornisce la garanzia che una revisione contabile svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia) individui sempre un errore significativo, qualora esistente. Gli errori possono derivare da frodi o da comportamenti o eventi non intenzionali e sono considerati significativi qualora ci si possa ragionevolmente attendere che essi, singolarmente o nel loro insieme, siano in grado di influenzare le decisioni economiche degli utilizzatori prese sulla base del bilancio d'esercizio.

Nell'ambito della revisione contabile svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia), abbiamo esercitato il giudizio professionale e abbiamo mantenuto lo scetticismo professionale per tutta la durata della revisione contabile. Inoltre:

  • abbiamo identificato e valutato i rischi di errori significativi nel bilancio d'esercizio, dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali; abbiamo definito e svolto procedure di revisione in risposta a tali rischi; abbiamo acquisito elementi probativi sufficienti ed appropriati su cui basare il nostro giudizio. Il rischio di non individuare un errore significativo dovuto a frodi è più elevato rispetto al rischio di non individuare un errore significativo derivante da comportamenti od eventi non intenzionali, poiché la frode può implicare l'esistenza di collusioni, falsificazioni, omissioni intenzionali, rappresentazioni fuorvianti o forzature del controllo interno;
  • abbiamo acquisito una comprensione del controllo interno rilevante ai fini della revisione contabile allo scopo di definire procedure di revisione appropriate nelle circostanze, e non per esprimere un giudizio sull'efficacia del controllo interno della Società;
  • abbiamo valutato l'appropriatezza dei principi contabili utilizzati nonché la ragionevolezza delle stime contabili effettuate dagli amministratori e della relativa informativa;

  • siamo giunti ad una conclusione sull'appropriatezza dell'utilizzo da parte degli amministratori del presupposto della continuità aziendale e, in base agli elementi probativi acquisiti, sull'eventuale esistenza di una incertezza significativa riguardo a eventi o circostanze che possono far sorgere dubbi significativi sulla capacità della Società di continuare ad operare come un'entità in funzionamento. In presenza di un'incertezza significativa, siamo tenuti a richiamare l'attenzione nella relazione di revisione sulla relativa informativa di bilancio ovvero, qualora tale informativa sia inadeguata, a riflettere tale circostanza nella formulazione del nostro giudizio. Le nostre conclusioni sono basate sugli elementi probativi acquisiti fino alla data della presente relazione. Tuttavia, eventi o circostanze successivi possono comportare che la Società cessi di operare come un'entità in funzionamento;
  • abbiamo valutato la presentazione, la struttura e il contenuto del bilancio d'esercizio nel suo complesso, inclusa l'informativa, e se il bilancio d'esercizio rappresenti le operazioni e gli eventi sottostanti in modo da fornire una corretta rappresentazione.

Abbiamo comunicato ai responsabili delle attività di governance, identificati ad un livello appropriato come richiesto dai principi di revisione internazionali (ISA Italia), tra gli altri aspetti, la portata e la tempistica pianificate per la revisione contabile e i risultati significativi emersi, incluse le eventuali carenze significative nel controllo interno identificate nel corso della revisione contabile.

Abbiamo fornito ai responsabili delle attività di governance anche una dichiarazione sul fatto che abbiamo rispettato le norme e i principi in materia di etica e di indipendenza applicabili nell'ordinamento italiano e abbiamo comunicato loro ogni situazione che possa ragionevolmente avere un effetto sulla nostra indipendenza e, ove applicabile, le relative misure di salvaguardia.

Tra gli aspetti comunicati ai responsabili delle attività di governance, abbiamo identificato quelli che sono stati più rilevanti nell'ambito della revisione contabile del bilancio dell'esercizio in esame, che hanno costituito quindi gli aspetti chiave della revisione. Abbiamo descritto tali aspetti nella relazione di revisione.

Altre informazioni comunicate ai sensi dell'art. 10 del Regolamento (UE) n. 537/2014

L'assemblea degli azionisti della BasicNet S.p.A. ci ha conferito in data 27 aprile 2017 l'incarico di revisione legale del bilancio d'esercizio della Società per gli esercizi con chiusura dal 31 dicembre 2017 al 31 dicembre 2025.

Dichiariamo che non sono stati prestati servizi diversi dalla revisione contabile vietati ai sensi dell'art. 5, par. 1, del Regolamento (UE) n. 537/2014 e che siamo rimasti indipendenti rispetto alla Società nell'esecuzione della revisione legale.

Confermiamo che il giudizio sul bilancio d'esercizio espresso nella presente relazione è in linea con quanto indicato nella relazione aggiuntiva destinata al collegio sindacale, nella sua funzione di comitato per il controllo interno e la revisione contabile, predisposta ai sensi dell'art. 11 del citato Regolamento.

Relazione su altre disposizioni di legge e regolamentari

Giudizio sulla conformità alle disposizioni del Regolamento Delegato (UE) 2019/815

Gli amministratori della BasicNet S.p.A. sono responsabili per l'applicazione delle disposizioni del Regolamento Delegato (UE) 2019/815 della Commissione Europea in materia di norme tecniche di regolamentazione relative alla specificazione del formato elettronico unico di comunicazione (ESEF – European Single Electronic Format) (nel seguito "Regolamento Delegato") al bilancio d'esercizio, da includere nella relazione finanziaria annuale.

Abbiamo svolto le procedure indicate nel principio di revisione (SA Italia) n. 700B al fine di esprimere un giudizio sulla conformità del bilancio d'esercizio alle disposizioni del Regolamento Delegato. A nostro giudizio, il bilancio d'esercizio è stato predisposto nel formato XHTML ed è stato marcato, in tutti gli aspetti significativi, in conformità alle disposizioni del Regolamento Delegato.

Giudizio ai sensi dell'art. 14, comma 2, lettera e), del D. Lgs. 27 gennaio 2010, n. 39 e dell'art. 123-bis, comma 4, del D. Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58

Gli amministratori della BasicNet S.p.A. sono responsabili per la predisposizione della relazione sulla gestione e della relazione sul governo societario e gli assetti proprietari della BasicNet S.p.A. al 31 dicembre 2021, incluse la loro coerenza con il relativo bilancio d'esercizio e la loro conformità alle norme di legge.

Abbiamo svolto le procedure indicate nel principio di revisione (SA Italia) n. 720B al fine di esprimere un giudizio sulla coerenza della relazione sulla gestione e di alcune specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari indicate nell'art. 123-bis, comma 4, del D. Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58, con il bilancio d'esercizio della BasicNet S.p.A. al 31 dicembre 2021 e sulla conformità delle stesse alle norme di legge, nonché di rilasciare una dichiarazione su eventuali errori significativi.

A nostro giudizio, la relazione sulla gestione e alcune specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari sopra richiamate sono coerenti con il bilancio d'esercizio della BasicNet S.p.A. al 31 dicembre 2021 e sono redatte in conformità alle norme di legge.

Con riferimento alla dichiarazione di cui all'art. 14, c. 2, lettera e), del D. Lgs. 27 gennaio 2010, n. 39, rilasciata sulla base delle conoscenze e della comprensione dell'impresa e del relativo contesto acquisite nel corso dell'attività di revisione, non abbiamo nulla da riportare.

Dichiarazione ai sensi dell'art. 4 del Regolamento Consob di attuazione del D. Lgs. 30 dicembre 2016, n. 254

Gli amministratori della BasicNet S.p.A. sono responsabili per la predisposizione della dichiarazione non finanziaria ai sensi del D. Lgs. 30 dicembre 2016, n. 254. Abbiamo verificato l'avvenuta approvazione da parte degli amministratori della dichiarazione non finanziaria.

Ai sensi dell'art. 3, comma 10, del D. Lgs. 30 dicembre 2016, n. 254, tale dichiarazione è oggetto di separata attestazione di conformità da parte nostra.

Torino, 22 marzo 2022

EY S.p.A. Stefania Boschetti (Revisore Legale)

RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE ALL'ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI (ai sensi dell'art. 153 del D. Lgs. 58/1998)

Signori Azionisti,

il Collegio Sindacale di BasicNet SpA (in seguito anche «BasicNet» o «Società»), ai sensi dell'art. 153 del D. Lgs. n. 58/1998 (in seguito anche «TUF») è chiamato a riferire all'Assemblea degli azionisti convocata per l'approvazione del bilancio sull'attività di vigilanza svolta nell'esercizio, sulle omissioni e sui fatti censurabili eventualmente rilevati e sui risultati dell'esercizio sociale.

Il Collegio Sindacale è chiamato, altresì, ad avanzare eventuali proposte in ordine al bilancio e alla sua approvazione, nonché alle materie di sua competenza.

La presente relazione riferisce sull'attività svolta dal Collegio Sindacale di BasicNet nell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2021.

PREMESSA

Il Collegio Sindacale in carica alla data della presente relazione è composto da Maria Francesca Talamonti (Presidente), Sergio Duca (componente effettivo) e Alberto Pession (componente effettivo), nominati dall'Assemblea degli Azionisti del 19 aprile 2019.

Sono sindaci supplenti Giulia De Martino e Maurizio Ferrero (nominati dall'Assemblea degli Azionisti del 19 aprile 2019).

Il Collegio Sindacale nel 2022 terminerà, dunque, il proprio mandato.

Nel corso dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2021 il Collegio Sindacale ha svolto l'attività di vigilanza prevista dalla legge (e in particolare, dall'art. 149 del TUF e dall'art. 19 del D. Lgs. n. 39/2010), tenuto conto dei principi di comportamento raccomandati dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili, delle disposizioni Consob in materia di controlli societari e delle indicazioni contenute nel Codice di Autodisciplina delle società quotate promosso da Borsa Italiana, cui la Società ha dichiarato di aderire.

L'attività di vigilanza è stata svolta nel corso delle n. 10 riunioni del Collegio Sindacale tenutesi nel corso del 2021, assistendo alle n. 8 riunioni del Consiglio di Amministrazione, partecipando altresì alle n. 2 assemblee degli azionisti tenutesi in data 8 aprile 2021 e 29 luglio 2021, alle n. 11 riunioni del Comitato Controllo e Rischi e (per il tramite del Presidente del Collegio Sindacale) alle n. 4 riunioni del Comitato per la Remunerazione.

Il Collegio Sindacale ha incontrato periodicamente la società di revisione e, dagli incontri avuti, non sono emersi fatti di rilievo meritevoli di segnalazione concernenti l'attività di revisione, né carenze determinanti sull'integrità del sistema di controllo interno per ciò che concerne il processo di informativa finanziaria.

A tale proposito, si segnala che, con delibera assembleare del 27 aprile 2017, l'incarico di revisione legale del bilancio di esercizio e del bilancio consolidato è stato affidato alla società di revisione EY SpA (in seguito anche «EY») per il periodo 2017-2025.

Si precisa, inoltre, che nel corso dell'attività di vigilanza svolta e sulla base delle informazioni ottenute dalla società di revisione, non sono state rilevate omissioni, fatti censurabili o irregolarità o comunque fatti significativi, tali da richiederne la segnalazione agli organi di controllo.

ATTIVITÀ DI VIGILANZA AI SENSI DELL'ART. 149 DEL TUF

Ai sensi dell'art. 149 del TUF, il Collegio Sindacale vigila:

  • sull'osservanza della legge e dello statuto;
  • sul rispetto dei principi di corretta amministrazione;
  • sull'adeguatezza della struttura organizzativa della società per gli aspetti di competenza, del sistema di controllo interno e del sistema amministrativo-contabile nonché sull'affidabilità di quest'ultimo nel rappresentare correttamente i fatti di gestione;
  • sulle modalità di concreta attuazione delle regole di governo societario previste da codici di comportamento redatti da società di gestione di mercati regolamentati o da associazioni di categoria, cui la società, mediante informativa al pubblico, dichiara di attenersi;
  • sull'adeguatezza delle disposizioni impartite dalla società alle società controllate ai sensi dell'articolo 114, comma 2, del TUF.

■ Attività di vigilanza sull'osservanza della legge e dello statuto

Il Collegio Sindacale ha acquisito le informazioni strumentali allo svolgimento dei compiti di vigilanza a esso attribuiti mediante la partecipazione alle riunioni del Consiglio di Amministrazione e dei comitati endo-consiliari, audizioni del management della Società e del Gruppo, incontri con la società di revisione, analisi dei flussi informativi acquisiti dai corrispondenti organi di controllo delle società del Gruppo e dalle competenti strutture aziendali, nonché ulteriori attività di controllo.

In particolare, il Collegio Sindacale:

  • ai sensi dell'art. 150, comma 1 del TUF ha ottenuto dagli amministratori, con periodicità almeno trimestrale, informazioni sull'attività svolta e sulle operazioni di maggior rilievo economico, finanziario e patrimoniale realizzate dalla Società, nonché sulle linee guida strategiche di Gruppo. Il Collegio Sindacale può ragionevolmente assicurare che le operazioni deliberate e poste in essere sono conformi alla legge e allo statuto e non sono manifestamente imprudenti o azzardate, o in contrasto con le delibere assunte dall'Assemblea, o tali da compromettere l'integrità del patrimonio sociale. Non risultano, altresì, operazioni atipiche o inusuali;
  • anche alla luce dell'emergenza sanitaria che ha continuato a caratterizzare anche l'esercizio 2021, il Collegio ha incrementato e rafforzato i flussi informativi con il dirigente preposto e la società di revisione, al fine di monitorare con attenzione gli impatti economico-finanziari della pandemia da Covid-19;
  • segnala le seguenti operazioni ed eventi di particolare rilevanza nel 2021:
    • o costituzione K-Way SpA: nel mese di febbraio 2021 è stata costituita K-Way SpA,

con l'obiettivo di far confluire nella società tutte le attività del gruppo riconducibili al marchio. A tal fine: (i) BasicNet ha conferito a K-Way SpA, con effetto dal 1º luglio, il ramo d'azienda inclusivo del marchio, dei modelli, dei contratti, del magazzino campionari e di tutte le attività legate al Business System; (ii) BasicItalia ha deliberato la scissione a favore di K-Way SpAdel ramo di azienda riferito alla relativa licenza commerciale, inclusivo delle attività e del personale di vendita dei prodotti a marchio K-Way. L'operazione non ha comportato una modifica di assetti proprietari, né di struttura patrimoniale del Gruppo;

  • o acquisizione K-Way France: a fine dicembre, BasicNet e K-Way France Sas, società licenziataria del marchio K-Way in Francia, hanno raggiunto un accordo (sottoscrivendo una lettera di intenti) per l'acquisto dell'intero capitale sociale di K-Way France da parte del Gruppo BasicNet. L'operazione, che dovrebbe perfezionarsi entro il 30 giugno 2022, è subordinata all'esito positivo della due diligence legale, fiscale e giuslavoristica;
  • ai sensi dell'art. 150, comma 3 del TUF ha tenuto periodiche riunioni con gli esponenti della società di revisione al fine di poter scambiare con essa dati e informazioni consolidati rilevanti per l'espletamento del proprio compito. A tal proposito si fa presente che non sono emersi dati e informazioni rilevanti che debbano essere segnalati nella presente relazione;
  • ai sensi dell'art. 151, commi 1 e 2, del TUF ha avuto scambi di informazioni con i Collegi Sindacali delle società controllate relativamente all'attività svolta nel corso del 2021;
  • ha ricevuto dall'Organismo di Vigilanza informazioni circa la propria attività, dalla quale non risultano anomalie o fatti significativi censurabili;
  • ha vigilato sul rispetto delle disposizioni in materia di privacy di cui al Regolamento UE ၊ n. 2016/679 (c.d. GDPR), in ottemperanza del quale si ricorda che la Società ha provveduto alla nomina del c.d. Data Protection Office;
  • non ha ricevuto denunce ex art. 2408 del Codice Civile, né sono stati presentati esposti di alcun genere;
  • non ha effettuato segnalazioni alla Consob ex art. 149, comma 3, del TUF;
  • ha espresso pareri ai sensi dell'art. 2389, comma 3, del Codice Civile sulla remunerazione degli amministratori investiti di particolari cariche. In particolare, nel mese di marzo 2021 il Collegio si è espresso sulla proposta del Comitato Remunerazione di attribuire al Presidente del Consiglio di Amministrazione un importo una tantum, motivato dai risultati gestionali e strategici conseguiti nel corso del 2020. Il Collegio ha, in primis, richiamato l'attenzione del Comitato Remunerazione sull'opportunità di valutare preliminarmente (per il tramite di un soggetto terzo) la remunerazione del Presidente alla luce dei valori espressi dal mercato per figure (e società) comparabili, al fine di pervenire a una determinazione del quantum coerente non solo con il ruolo e le responsabilità del Presidente, ma anche con i benchmark di mercato. All'esito dell'istruttoria svolta dal Comitato, il Collegio si è positivamente espresso con riferimento (i) alla coerenza della proposta rispetto alla politica di remunerazione da

ultimo approvata dall'Assemblea dei soci di BasicNet, (ii) alla correttezza dell'iter procedurale seguito rispetto a quanto previsto dalle norme e dalla politica di remunerazione di BasicNet, nonché (iii) alla corretta istruzione del processo decisionale seguito dal Comitato Remunerazione;

– ha vigilato sull'espletamento degli adempimenti correlati alle normative "Market abuse" e "Tutela del risparmio" in materia di informativa societaria e di "Internal Dealing", con particolare riferimento al trattamento delle informazioni privilegiate e alla procedura per la diffusione dei comunicati e delle informazioni al pubblico.

Ulteriormente, il Collegio Sindacale, quanto agli organi e alle funzioni sociali, segnala che:

  • il Consiglio di Amministrazione nel 2021 si è riunito n. 8 volte; I
  • il Comitato Controllo e Rischi (che riveste anche la funzione di Comitato Parti Correlate) nel corso dell'esercizio 2021 si è riunito n. 11 volte;
  • il Comitato per la Remunerazione nel corso dell'esercizio 2021 si è riunito n. 4 volte;
  • l'Organismo di Vigilanza nel corso dell'esercizio 2021 si è riunito n. 4 volte.
  • Attività di vigilanza sul rispetto dei principi di corretta amministrazione e sull'adeguatezza della struttura organizzativa

Il Collegio Sindacale:

  • ha acquisito conoscenza e vigilato, per quanto di competenza, sull'adeguatezza della struttura organizzativa della Società e sul rispetto dei principi di corretta amministrazione, tramite osservazioni dirette, raccolta di informazioni dai responsabili delle funzioni aziendali e incontri con la società di revisione ai fini del reciproco scambio di dati e informazioni rilevanti e a tale riguardo non ha osservazioni particolari da riferire, ritenendo la struttura organizzativa della Società sostanzialmente adeguata alle necessità della stessa e idonea a garantire il rispetto dei principi di corretta amministrazione:
  • ha valutato e vigilato sull'adeguatezza del sistema amministrativo-contabile, nonché sull'affidabilità di quest'ultimo a rappresentare correttamente i fatti di gestione, mediante l'ottenimento di informazioni dai responsabili delle rispettive funzioni, l'esame di documenti aziendali e l'analisi dei risultati del lavoro svolto dalla società di revisione, e a tale riguardo non ha osservazioni particolari da riferire;
  • non ha constatato fatti e circostanze comportanti l'inidoneità del sistema amministrativo-contabile delle società controllate extra Ue a far pervenire regolarmente alla direzione e al revisore della società controllante i dati economici, patrimoniali e finanziari necessari per la redazione del bilancio consolidato, come previsto dall'art. 15, comma 1, lett. c, punto ii), del Regolamento Mercati (condizioni per la quotazione di azioni di società controllanti società costituite e regolate dalla legge di stati non appartenenti all'Unione Europea).

Il Collegio Sindacale ha constatato che adeguata documentazione a supporto degli argomenti oggetto di discussione nei consigli di amministrazione è resa disponibile ad

amministratori e sindaci con congruo anticipo, secondo quanto previsto dal Codice di Corporate Governance.

Sulla base delle informazioni acquisite, il Collegio Sindacale dà atto che le scelte gestionali sono ispirate al principio di corretta informazione e di ragionevolezza e che gli Amministratori sono stati resi edotti della rischiosità e degli effetti delle operazioni compiute.

Il Collegio Sindacale non ha riscontrato operazioni significative atipiche e/o inusuali, comprese quelle infragruppo o con parti correlate infragruppo e non infragruppo.

Il Collegio ha, altresì, valutato l'adeguatezza delle informazioni rese all'interno della relazione sulla gestione circa la non esistenza di operazioni significative atipiche e/o inusuali.

■ Attività di vigilanza sulle modalità di concreta attuazione delle regole di governo societario

In relazione a quanto previsto dall'art. 149, comma 1, lett. c-bis, del TUF in merito alla vigilanza da parte del Collegio Sindacale «sulle modalità di concreta attuazione delle regole di governo societario previste da codici di comportamento redatti da società di gestione di mercati regolamentati o da associazioni di categoria, cui la società, mediante informativa al pubblico, dichiara di attenersi», il Collegio Sindacale segnala che:

  • ha vigilato sulle modalità di concreta attuazione delle regole di governo societario previste da codici di comportamento ai quali la Società, mediante informativa al pubblico e sulla base del principio del "comply or explain", dichiara di attenersi, esprimendo – di volta in volta – le proprie raccomandazioni. In linea generale, nel corso del 2021 ha continuato a ribadire come, pur tenendo conto della discrezionalità che caratterizza l'applicazione delle previsioni del Codice, sia auspicabile che BasicNet cerchi di puntare al massimo livello di adesione possibile, riducendo al minimo compatibilmente con la natura e le caratteristiche della Società - le casistiche di explain;
  • ha preso atto che la Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari relativa al 2021, approvata in data 3 marzo 2022, in adempimento degli obblighi normativi e regolamentari in materia, contiene le informazioni sugli assetti proprietari, sull'adesione ai codici di comportamento e sull'osservanza degli impegni conseguenti, evidenziando le scelte che la Società ha effettuato nell'applicazione dei principi di autodisciplina.

Il Collegio Sindacale dà, inoltre, atto:

di aver riscontrato in capo a tutti i suoi componenti effettivi il possesso dei requisiti di indipendenza, professionalità, onorabilità e limiti al cumulo degli incarichi previsti dalla legge, dallo statuto e dal Codice di Corporate Governance, nonché il corretto ed efficace funzionamento dell'organo nel suo complesso, formalizzando in una relazione gli esiti del processo di autovalutazione effettuato e dandone comunicazione al Consiglio di Amministrazione, che ne ha dato notizia nella Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari;

  • di aver riscontrato la corretta applicazione dei criteri e delle procedure adottate dal Consiglio di Amministrazione per valutare annualmente l'indipendenza dei propri amministratori indipendenti. A tale proposito, il Collegio rileva che (i) sono pervenute dai consiglieri, in relazione alla valutazione periodica da effettuarsi ai sensi del Codice di Autodisciplina, le dichiarazioni relative al possesso dei requisiti di indipendenza previsti dall'art. 148, comma 3, del TUF (richiamato dall'art. 147-ter, comma 4, del TUF) e (ii) con particolare riferimento alla posizione di un consigliere ritenuto indipendente nonostante la permanenza in carica da più di nove anni, il Consiglio di Amministrazione ha fornito una chiara e argomentata motivazione di tale scelta in relazione alla posizione e alle caratteristiche individuali del soggetto valutato.
  • Attività di vigilanza sull'adeguatezza delle disposizioni impartite dalla società alle società controllate

Ai sensi dell'articolo 114, comma 2, del TUF: (i) gli emittenti quotati impartiscono le disposizioni occorrenti affinché le società controllate forniscano tutte le notizie necessarie per adempiere gli obblighi di comunicazione previsti dalla legge; (ii) le società controllate trasmettono tempestivamente le notizie richieste.

Il Collegio Sindacale ha vigilato sull'adeguatezza delle disposizioni impartite alle società controllate, avendo constatato che la Società è in grado di adempiere tempestivamente e regolarmente agli obblighi di comunicazione previsti dalla legge; ciò anche tramite la raccolta di informazioni dai responsabili delle funzioni organizzative, ai fini del reciproco scambio di dati e informazioni rilevanti. Al riguardo, non vi sono osservazioni particolari da riferire.

Inoltre, nei Consigli di Amministrazione delle società controllate sono presenti, con deleghe operative, Amministratori e/o Dirigenti della capogruppo che garantiscono una direzione coordinata e un adeguato flusso di notizie, supportato anche da idonee informazioni contabili.

Operazioni infragruppo o con parti correlate

Ai sensi dell'art. 2391-bis del Codice Civile e della delibera Consob n. 17221 del 12 marzo 2010 recante il Regolamento Operazioni con Parti Correlate (in seguito anche «Regolamento»), da ultimo modificata con delibera Consob n. 22144 del 22 dicembre 2021, in data 29 ottobre 2010 BasicNet si è dotata della Procedura per le operazioni con parti correlate. La Procedura per le operazioni con parti correlate è stata successivamente aggiornata in data 31 luglio 2014, in data 28 ottobre 2016 e, da ultimo, in data 11 giugno 2021 per recepire le novità introdotte dalla delibera Consob del 10 dicembre 2020.

La procedura attualmente vigente (in seguito anche «Procedura»), i cui contenuti sono riassunti nella Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari, (i) è coerente con i principi contenuti nel Regolamento in vigore alla data della presente relazione ed (ii) è pubblicata sul sito internet della Società (www.basicnet.com nella sezione Corporate Governance BasicNet).

Nel corso dell'esercizio 2021, sulla base delle informazioni ricevute, risultano poste in essere una serie di operazioni con parti correlate, sia infragruppo, sia con terzi; tali operazioni, per quanto ci consta:

  • sono state eseguite in sostanziale aderenza alla Procedura e al Regolamento;

  • risultano effettuate nell'interesse della Società, di natura ordinaria e concluse a condizioni equivalenti a quelle di mercato o standard;

  • non includono operazioni atipiche o inusuali.

Le operazioni con parti correlate trovano adeguata descrizione nell'ambito del bilancio; in particolare, le informazioni su rapporti con parti correlate sono presentate nella nota 43 del bilancio di esercizio e nella nota 50 del bilancio consolidato, nelle quali sono riportati anche i principali saldi economici e patrimoniali derivanti dai rapporti con parti correlate, inclusi - ove presenti - quelli relativi agli Amministratori, ai Sindaci e ai Dirigenti con responsabilità strategiche.

Le informazioni di dettaglio sui compensi spettanti per l'esercizio 2021 ai componenti degli organi di amministrazione e controllo e ai Dirigenti con responsabilità strategiche sono indicate nella Relazione sulla remunerazione 2021 redatta ai sensi dell'art. 123-ter del TUF.

ATTIVITA DI VIGILANZA AI SENSI DEL D. LGS. N. 39/2010

Ai sensi del D. Lgs. n. 39/2010 così come modificato dal D. Lgs. 135/2016 (in seguito anche «Decreto») il Collegio Sindacale, identificato dal Decreto quale Comitato per il Controllo Interno e per la Revisione Contabile, è incaricato di:

  • informare l'organo di amministrazione dell'ente sottoposto a revisione dell'esito della revisione legale e trasmettere a tale organo la relazione aggiuntiva di cui all'art. 11 del Reg. EU n. 537/2014 (in seguito anche «Regolamento Europeo»), corredata da eventuali osservazioni:
  • monitorare il processo di informativa finanziaria e presentare le raccomandazioni o le proposte volte a garantirne l'integrità;
  • controllare l'efficacia dei sistemi di controllo interno della qualità e di gestione del ﺍ rischio dell'impresa e, se applicabile, della revisione interna, per quanto attiene l'informativa finanziaria dell'ente sottoposto a revisione, senza violarne l'indipendenza;
  • monitorare la revisione legale del bilancio d'esercizio e del bilancio consolidato, anche tenendo conto di eventuali risultati e conclusioni dei controlli di qualità svolti dalla Consob a norma dell'art. 26, par. 6, del Regolamento Europeo, ove disponibili;
  • verificare e monitorare l'indipendenza dei revisori legali o delle società di revisione legale a norma degli artt. 10, 10-bis, 10-ter, 10-quater e 17 del Decreto e dell'art. 6 del Regolamento Europeo, in particolare per quanto concerne l'adeguatezza della prestazione di servizi diversi dalla revisione all'ente sottoposto a revisione, conformemente all'art. 5 di tale Regolamento;
  • essere responsabile della procedura volta alla selezione dei revisori legali o delle società di revisione legale e raccomandare i revisori legali o le imprese di revisione legale da designare ai sensi dell'art. 16 del Regolamento Europeo.

Il Collegio Sindacale ha interagito strettamente con il Comitato Controllo e Rischi, costituito

in seno al Consiglio di Amministrazione, allo scopo di coordinare le rispettive competenze, porre in essere scambi informativi e confronti costanti ed evitare sovrapposizioni di attività. Nello specifico, è stata mantenuta nel 2021, in continuità con gli esercizi precedenti, la prassi di favorire la partecipazione dell'intero Collegio Sindacale alle attività del Comitato Controllo e Rischi quando riferite a temi di specifico rilievo ai sensi del Decreto, agevolando il coordinamento e lo scambio informativo tra i due organi.

Con riferimento alle attività previste dal Decreto si segnala quanto segue.

■ Informativa all'Organo di Amministrazione sull'esito della revisione legale e sulla Relazione aggiuntiva di cui all'art. 11 del Regolamento europeo

Il Collegio rappresenta che la società di revisione EY ha rilasciato in data 22 marzo 2022 la relazione aggiuntiva ex art. 11 del Regolamento Europeo (in seguito anche «Relazione Aggiuntiva»), che rappresenta i risultati della revisione legale dei conti effettuata e include la dichiarazione relativa all'indipendenza di cui all'art. 6, par. 2, lett. a), del Regolamento, oltre che le informative richieste dall'art. 11 del medesimo Regolamento, senza individuare carenze significative.

Il Collegio Sindacale ha provveduto a informare il Consiglio di Amministrazione della Società in merito agli esiti della revisione legale e, a tal fine, ha trasmesso al Presidente del Consiglio di Amministrazione la Relazione Aggiuntiva ai sensi dell'art. 19 del Decreto.

■ Attività di vigilanza sul processo di informativa finanziaria

Il Collegio Sindacale ha verificato l'esistenza di norme e procedure a presidio del processo di formazione e diffusione delle informazioni finanziarie; a tale proposito la Relazione annuale sul governo societario e gli assetti proprietari definisce le linee guida di riferimento per l'istituzione e la gestione del sistema delle procedure amministrative e contabili.

Il Collegio Sindacale ha esaminato, con l'assistenza del Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, le procedure relative all'attività di formazione del bilancio della Società e del bilancio consolidato, nonché di ogni altra comunicazione di carattere finanziario.

Il Collegio Sindacale è stato informato che tali procedure sono predisposte sotto la responsabilità del Dirigente Preposto, che, congiuntamente all'Amministratore Delegato e al Presidente del Consiglio di Amministrazione, ne attesta l'adeguatezza ed effettiva applicazione in occasione del bilancio di esercizio e consolidato e della relazione finanziaria semestrale.

Sono state rilasciate da parte dell'Amministratore Delegato, del Presidente del Consiglio di Amministrazione e del Dirigente Preposto le attestazioni del bilancio consolidato e del bilancio d'esercizio ai sensi dell'art. 154-bis del TUF.

Il Collegio Sindacale esprime, pertanto, una valutazione di adeguatezza del processo di formazione dell'informativa finanziaria e ritiene non sussistano rilievi da sottoporre all'Assemblea.

■ Attività di vigilanza sull'efficacia dei sistemi di controllo interno, di revisione interna e di gestione del rischio

Il Collegio Sindacale ha vigilato sull'adeguatezza e sull'efficacia del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi ("SCIGR").

Il Collegio Sindacale ha incontrato periodicamente il Responsabile dell'Internal Audit, venendo informato in relazione (i) ai risultati degli interventi di audit (finalizzati a verificare l'adeguatezza e l'operatività del sistema di controllo interno, il rispetto della legge, delle procedure e dei processi aziendali, (ii) all'attività di implementazione dei relativi piani di miglioramento e (iii) all'attività di identificazione, gestione e il monitoraggio dei rischi identificati nell'ambito del business model aziendale.

Il Collegio ha ricevuto il piano delle attività di audit per l'esercizio 2021, ed è stato periodicamente aggiornato sullo stato di avanzamento del piano stesso; ha ricevuto altresì la relazione del Responsabile dell'Internal Audit per l'anno 2021, relativa alla valutazione del sistema di controllo interno, dalla quale emerge un giudizio di affidabilità e idoneità del SCIGR del Gruppo.

Inoltre, con periodicità semestrale, ha ricevuto dal Comitato Controllo e Rischi la relazione sulle attività svolte; come indicato nella relazione annuale relativa all'esercizio 2021, "il Comitato ritiene che non siano emersi indicatori che inducano a ritenere non adeguato il Sistena di Controllo Interno e di Gestione dei Rischi".

In merito al corretto adempimento delle norme contenute nel D. Lgs. 231/2001, il Collegio Sindacale ha preso atto che, nel corso del 2021, l'OdV di BasicNet ha proseguito nell'analisi degli strumenti organizzativi, di gestione e di controllo per garantire che il Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ex D. Lgs. 231/01 adottato da BasicNet sia coerente con l'evoluzione normativa.

Il Collegio Sindacale ha esaminato le relazioni dell'OdV sull'attività svolta nel corso del 2021, dalla quale emerge la necessità di aggiornare il Modello: "si ritiene che il Modello Organizzativo, modificato il 30/10/2020, debba essere rivisto ed opportunamente integrato sia nella parte generale sia in riferimento alle parti speciali", per recepire le nuove previsioni di reato introdotte dalla normativa. Il Collegio raccomanda un tempestivo adeguamento del Modello stesso. Dalla relazione non emergono ulteriori temi da sottoporre all'attenzione dell'Assemblea.

Già nel corso del 2020, il Collegio (di concerto con il Comitato Controllo e Rischi) aveva rilevato, nell'ambito della pianificazione degli obiettivi aziendali di breve-medio periodo, l'opportunità che BasicNet avviasse un percorso di sviluppo del proprio framework ERM (Enterprise Risk Management), al fine di consolidare e rafforzare un'efficace gestione dell'incertezza e dei rischi connessi, indirizzando il governo dei rischi prioritari e concorrendo alla definizione delle strategie aziendali.

Dando seguito (con un ritardo ascrivibile all'emergenza sanitaria verificatasi nel corso del 2020) alle raccomandazioni del Collegio, nel corso del 2021 la Società, con il supporto di Deloitte in qualità di consulente esterno, ha portato avanti un progetto finalizzato alla definizione di un modello strutturato di risk management, prendendo le mosse dai modelli e dal framework già adottati dal Gruppo. Il Collegio ha seguito attivamente, nel corso degli incontri periodici con il consulente, l'evolversi del progetto, richiamando l'attenzione sulla sempre maggior centralità di un efficace processo di identificazione e di gestione dei rischi aziendali, soprattutto nell'ambito della crescita che ha caratterizzato il Gruppo negli ultimi anni.

In questa prospettiva, il Collegio ritiene auspicabile che tale crescita (anche prospettica) si accompagni a un potenziamento delle funzioni di controllo.

Alla luce di tutto quanto su illustrato, il Collegio Sindacale ritiene che non sussistano elementi tali da non far ritenere sostanzialmente adeguato ed efficace il sistema di controllo interno nel suo complesso; parimenti, il Collegio ritiene che non vi siano rilievi da sottoporre all' Assemblea.

■ Attività di vigilanza sulla revisione legale del bilancio d'esercizio e del bilancio consolidato

La contabilità è stata sottoposta ai controlli previsti dalla normativa da parte della società di revisione la quale, nel corso degli incontri periodici avuti con il Collegio Sindacale, non ha evidenziato rilievi a riguardo.

Il Collegio Sindacale ha analizzato l'attività svolta dalla società di revisione e, in particolare, l'impianto metodologico, l'approccio di revisione utilizzato per le diverse aree significative di bilancio e la pianificazione del lavoro di revisione.

Il Collegio Sindacale ha altresì condiviso con la società di revisione le problematiche relative ai rischi aziendali, potendo così apprezzare l'adeguatezza della risposta pianificata dal revisore in termini di approccio di revisione con i profili, strutturali e di rischio, della Società e del Gruppo.

EY ha emesso, in data 22 marzo 2022, la Relazione Aggiuntiva ex art. 11 del Regolamento europeo, la relazione sulla revisione contabile del bilancio d'esercizio e la relazione sulla revisione contabile del bilancio consolidato. Quanto alle ultime due relazioni, si rappresenta che:

o entrambe le relazioni contengono: (i) il giudizio di rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria di BasicNet e del Gruppo al 31 dicembre 2021, del risultato economico e dei flussi di cassa per l'esercizio chiuso a tale data in conformità agli International Financial Reporting Standards adottati dall'Unione Europea, nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D. Lgs. 38/05; (ii) la descrizione degli eventuali aspetti chiave della revisione e le procedure di revisione in risposta agli aspetti chiave; (iii) il giudizio di coerenza della relazione sulla gestione con il bilancio d'esercizio e consolidato al 31 dicembre 2021 e sulla conformità della stessa alle norme di legge; (iv) il giudizio di coerenza di alcune specifiche informazioni della Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari con il bilancio d'esercizio e consolidato al 31 dicembre 2021; (x) la conferma che il giudizio sul bilancio d'esercizio e il giudizio sul bilancio consolidato espresso nelle rispettive relazioni sono in linea con quanto indicato nella Relazione Aggiuntiva destinata allo scrivente Collegio Sindacale, nella sua

funzione di Comitato per il controllo interno e la revisione contabile, predisposta ai sensi dell'art. 11 del Regolamento europeo;

  • o le citate relazioni non contengono rilievi né richiami di informativa;
  • o nella relazione sulla revisione del bilancio consolidato EX dà atto di aver verificato l'avvenuta approvazione, da parte degli Amministratori, della dichiarazione di carattere non finanziario.
  • Attività di vigilanza sull'indipendenza della società di revisione, in particolare per quanto concerne la prestazione di servizi non di revisione

Il Collegio Sindacale ha vigilato, anche con riferimento a quanto previsto dall'art. 19 del D. Lgs. 39/2010, sull'indipendenza della società di revisione: in merito, si evidenzia che nel corso dell'esercizio 2021 EY ha prestato alle società controllate servizi diversi dalla revisione per un importo pari a Euro 10.000. Tali incarichi sono stati preventivamente approvati dal Collegio Sindacale e, sulla base delle verifiche effettuate, il Collegio non ha ritenuto che sussistessero criticità in ordine all'indipendenza della società di revisione.

I compensi corrisposti dal Gruppo BasicNet alla società di revisione EY e a società appartenenti alla rete EY sono i seguenti (importi in Euro):

Società e periodo di Revisione contabile Servizi di Altri servizi Totale
riferimento EY Network attestazione
BasicNet SpA 2021 64.500 64.500
Società
controllate
2021 214.875 3.000 7.000 224.875
Totale 64.500 214.875 3.000 7.000 289.375

Il Collegio Sindacale considera che i summenzionati corrispettivi sono adeguati alla dimensione, alla complessità e alle caratteristiche dei lavori effettuati.

Il Collegio ritiene altresì sussistente il requisito di indipendenza della società di revisione EY, la quale ha fornito, nell'ambito della Relazione Aggiuntiva ex art. 11 del Regolamento europeo emessa in data 22 marzo 2022, conferma annuale dell'indipendenza ai sensi dell'art. 6, comma 2, lett. a) del Regolamento Europeo.

DICHIARAZIONE CONSOLIDATA DI CARATTERE NON FINANZIARIO (DNF)

BasicNet, in qualità di ente di interesse pubblico (EIP) e Gruppo di grandi dimensioni, è tenuta - a partire dall'esercizio 2017 - a comunicare le informazioni di carattere non finanziario presentando, in conformità alle disposizioni del D. Lgs. 254/2016, una Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario (DNF).

In ottemperanza alle sopra richiamate normative, all'interno della DNF sono presentate le principali politiche praticate dalla Società, i modelli di gestione e le principali attività svolte dal Gruppo nel corso dell'anno 2021, relativamente ai temi espressamente previsti dall'art. 3 del D. Lgs 254/2016, in conformità agli standard di rendicontazione Global Reporting Initiative

Sustainability Reporting Standards pubblicati dal Global Reporting Initiative (GRI), secondo l'opzione "in accordance core".

Nella predisposizione della DNF si è fatto riferimento anche agli Orientamenti sulla comunicazione di informazioni di carattere non finanziario della Commissione Europea.

In merito, il Collegio Sindacale ha vigilato sull'osservanza delle disposizioni stabilite nel D. Lgs. 254/2016, nell'ambito delle competenze ad esso attribuite dall'ordinamento; a tal riguardo, si rappresenta che:

  • il Collegio Sindacale ha ottenuto periodici aggiornamenti in merito allo svolgimento delle attività propedeutiche alla predisposizione della DNF;
  • ai sensi dell'art. 3, comma 10, del D. Lgs. 254/2016 e dell'art. 5 del Regolamento Consob n. 20267, la Società ha incaricato EY di effettuare l'esame limitato della DNF del Gruppo BasicNet;
  • EY ha emesso, in data 22 marzo 2022, un'apposita relazione esprimendo, sulla base delle procedure svolte, un giudizio di conformità della DNF rispetto a quanto richiesto dal Decreto e dai nuovi standard di rendicontazione GRI Sustainability Reporting Standards.

Il Collegio Sindacale non è venuto a conoscenza di violazioni delle relative disposizioni normative ed esprime, pertanto, una valutazione di adeguatezza del processo di formazione dell'informativa non finanziaria e ritiene non sussistano rilievi da sottoporre all'Assemblea.

BILANCIO D'ESERCIZIO, BILANCIO CONSOLIDATO E RELAZIONE SULLA GESTIONE

Il bilancio di BasicNet, approvato con delibera del Consiglio di Amministrazione della Società il 3 marzo 2022, è stato redatto in base ai principi contabili internazionali IAS-IFRS emessi dall'International Accounting Standards Board (IASB) e omologati dall'Unione Europea.

Con specifico riguardo all'esame del bilancio d'esercizio chiuso al 31 dicembre 2021, del bilancio consolidato e della Relazione sulla gestione, il Collegio Sindacale riferisce quanto segue:

  • il fascicolo di bilancio è stato consegnato al Collegio Sindacale in tempo utile per essere depositato presso la sede della Società corredato dalla presente relazione;
  • il bilancio della Società e il bilancio consolidato risultano redatti secondo la struttura e gli schemi imposti dalle norme vigenti;
  • il bilancio è corredato dalla relazione degli amministratori sulla gestione, nella quale ﺍ sono riepilogati i principali rischi e incertezze e si dà conto dell'evoluzione prevedibile della gestione; essa risulta conforme alle norme vigenti e coerente con le deliberazioni dell'organo amministrativo e con le risultanze del bilancio. Contiene, inoltre, un'adeguata informazione sull'attività dell'esercizio e sulle operazioni infragruppo. La sezione contenente l'informativa sulle operazioni con parti correlate è stata inserita, in ottemperanza ai principi IFRS, nelle note esplicative del bilancio;
  • ﺍ sono state anche predisposte, ai sensi dell'art. 123-bis del TUF, la Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari e, ai sensi dell'art. 123-ter del TUF, la Relazione sulla remunerazione;
  • di aver verificato la razionalità dei procedimenti valutativi applicati e la loro rispondenza alle logiche dei principi contabili internazionali IAS-IFRS;
  • il Consiglio di Amministrazione di BasicNet, coerentemente con le indicazioni del documento congiunto di Banca d'Italia/Consob/ISVAP del 3 marzo 2010, ha approvato la procedura dell'impairment test in via autonoma e anticipata rispetto al momento dell'approvazione del progetto di bilancio, accertandone la rispondenza alle prescrizioni del principio contabile internazionale IAS 36. Nelle note esplicative al bilancio sono riportate informazioni ed esiti dei processi valutativi condotti;
  • di aver verificato la rispondenza del bilancio ai fatti e alle informazioni di cui si è avuta conoscenza a seguito dell'espletamento dei doveri che gli competono, non avendo, quindi, osservazioni al riguardo;
  • per quanto a conoscenza del Collegio Sindacale, gli Amministratori, nella redazione del bilancio, non hanno derogato alle norme di legge ai sensi dell'art. 2423 c.c.

PROPOSTA ALL'ASSEMBLEA

1. Bilancio al 31 dicembre 2021

Il Collegio Sindacale esprime parere favorevole all'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2021 e non ha obiezioni da formulare in merito alla proposta di deliberazione presentata dal Consiglio di Amministrazione sulla destinazione dell'utile.

2. Nomina del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale

Con l'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2021 scadono il mandato del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale nominati dall'Assemblea del 19 aprile 2019. Siete pertanto chiamati a nominare, ai sensi di legge e dello statuto, il nuovo Consiglio di Amministrazione e il nuovo Collegio Sindacale.

Con particolare riferimento alla nomina del nuovo organo di controllo, il Collegio Sindacale ricorda di aver rilasciato, in data 1º marzo 2022, il documento denominato "Orientamenti del Collegio Sindacale agli azionisti sul rinnovo dell'organo di controllo che sarà eletto dall'assemblea del 13 aprile 2022".

Con l'occasione, ringraziamo per la fiducia accordata a questo Collegio Sindacale per gli anni di mandato.

CONSIDERAZIONI FINALI

Il Collegio Sindacale non ha rilievi da segnalare in ordine alle informazioni ottenute e all'attività di vigilanza svolta; non ha costatato omissioni, fatti censurabili o irregolarità o circostanze tali da richiedere segnalazioni in questa relazione o all'Autorità di Vigilanza.

* * *

Ai sensi dell'art. 144 quinquiesdecies del Regolamento Emittenti, approvato dalla Consob con deliberazione 11971/99 e successive modificazioni e integrazioni, l'elenco degli incarichi ricoperti dai componenti del Collegio Sindacale presso le società di cui al Libro V, Titolo V, Capi V, VI e VII del Codice Civile è pubblicato dalla Consob sul proprio sito internet (www.consob.it).

Torino, 22 marzo 2022

il Collegio Sindacale

Maria Francesca Talamonti (Presidente) le Oli o Jude Jean os a los as a louds ()h h. Sergio Duca (sindaco effettivo) Alberto Pession (sindaco effettivo)

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