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Fine Foods & Pharmaceuticals Ntm

Annual Report Mar 31, 2022

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Annual Report

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Bilancio di sostenibilità 2021

Il nostro impegno per un futuro SOSTENIBILE

Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario redatta ai sensi del D.Lgs. 254/16

I numeri di Fine Foods 2021 4 Lettera agli stakeholder 6

Il gruppo Fine Foods 8

Una storia di successo I nostri valori fondamentali La creazione di valore per gli stakeholder Clienti e mercati serviti Modello di business flessibile e integrato Il nostro approccio al miglioramento continuo

Performance economiche Tassonomia UE

Strategia di sostenibilità 30

Identificazione e coinvolgimento degli stakeholder Analisi di materialità Piano di sostenibilità

01. Etica e Governance 44

La nostra struttura organizzativa per la crescita sostenibile La nostra etica di business Politica fiscale Certificazioni, valutazione delle

performance e riconoscimenti ESG Sicurezza del prodotto Crescita economica Sostenibile

02. Persone 60

Sicurezza sul lavoro Attrarre e trattenere talenti: la nostra strategia HR Sviluppo professionale e performance Politiche retributive Salute e benessere Diversità e pari opportunità Relazione tra management e collaboratori

03. Ambiente
Strategia per il clima
Azioni per la riduzione
delle emissioni di CO2
Gestione dei rifiuti e circolarità
delle risorse
Gestione dei consumi idrici
Tutela delle matrici ambientali:
aria e acqua
82
04. Prodotti Sostenibili
Modelli di consumo e uso
delle risorse
Ricerca e proposte
di materiali ecologici
Certificazioni di sostenibilità
100
05. Catena di fornitura
Sfide e opportunità
nella catena di fornitura
Caratteristiche della catena
di fornitura
Valutazione sociale e ambientale
dei fornitori
108
06. Responsabilità sociale
e sviluppo del territorio
Creare relazioni e valore
per il territorio
116
Appendice
GRI index
per tema materiale
Nota metodologica
GRI content index
122
124
126
130

indice

I NUMERI DI FINE FOODS 2021

Care lettrici e cari lettori,

Siamo orgogliosi di presentare il nostro primo bi lancio di sostenibilità con il quale condividiamo final mente, con tutti i nostri stakeholder, i risultati, gli impegni e i successi in tema di responsabilità sociale e di rispetto dell'ambiente, delle persone e dei dirit ti umani.

Attraverso questo documento presentiamo, per la prima volta, la nostra strategia di sostenibilità: un piano concreto, fatto di azioni e progetti, che porte ranno il Gruppo Fine Foods verso il futuro. Un futuro equo e sostenibile, in cui continueremo a generare va lore per gli investitori, per i clienti e per tutti i nostri stakeholder.

In questo 2021 Fine Foods è cresciuta grazie all'acquisizione di Pharmatek-PMC ed Euro Cosmetic. Attraverso queste operazioni non abbiamo solo amplia to la nostra produzione, aprendoci a nuovi segmenti di mercato nel mondo della cosmetica, dei biocidi e dei dispositivi medici, ma abbiamo inaugurato anche una collaborazione fruttuosa in termini di ricerca e svi luppo, tecnologia, know-how e innovazione, all'insegna del miglioramento continuo. Un miglioramento che viene realizzato grazie al talento delle nostre Persone che da sempre sono al centro della nostra strategia di cre scita.

Le "Fine Foods People" sono importanti, ed è per questo che al primo posto mettiamo la loro sicurezza e promuoviamo programmi per migliorare sempre di più gli standard di protezione e prevenzione.

Vogliamo con noi i migliori talenti e per questo investiamo nel loro sviluppo professionale e nella loro formazione. Nel nostro piano strategico di sostenibi lità riteniamo di prioritaria importanza la costruzio ne di un ambiente sereno e inclusivo in cui le persone possano esprimere il loro potenziale ed essere valoriz zate e premiate in base al loro impegno e al loro ta lento, e siano incentivate a contribuire al raggiungi mento del successo dell'azienda, con il coraggio di chi non ha paura di evolvere e cambiare.

Ma non c'è successo senza rispetto per l'ambiente. Siamo consapevoli che i cambiamenti in atto sono molto più grandi di noi ma siamo convinti che, come azienda, vogliamo far parte della soluzione e non del problema. Ci stiamo impegnando per ridurre il nostro impatto sul clima e vogliamo utilizzare le risorse naturali nella misura in cui esse potranno essere disponibili per la creazione di valore nel futuro. Per questo implemen teremo ulteriori progetti di efficienza energetica dei nostri stabilimenti, acquisteremo quote sempre maggio ri di energia verde dalla rete, installeremo ancora più potenza elettrica da fonti rinnovabili, ci impegneremo ulteriormente a industrializzare i prodotti dei nostri clienti trovando nuove strategie per decarbonizzare i processi, per minimizzare e usare in modo circolare le risorse naturali e le materie prime necessarie, ricer cando e proponendo materiali più ecologici.

L'impegno per un futuro equo si estende anche alla sfera sociale. Non solo intensificheremo il nostro rap porto con gli istituti scolastici, presidio strategico per la reale creazione di valore nel lungo periodo, ma estenderemo la nostra azione promuovendo azioni di be neficio comune per le comunità in cui operiamo.

La nostra strategia prevede il coinvolgimento sem pre più attivo e responsabile degli attori lungo la catena di fornitura, ingaggiandoli in un processo di valutazione e miglioramento delle loro performance in campo ambientale, sociale e di etica di business, con un focus sul rispetto dei diritti umani.

Abbiamo lavorato anche nella creazione di una Go vernance fortemente orientata a guidare il Gruppo verso il successo sostenibile. In armonia con questa visione abbiamo istituito il Comitato ESG, il Comitato Rischi e il Comitato Remunerazioni, abbiamo modificato il nostro statuto, diventando Società Benefit per formalizzare il nostro impegno nel perseguire finalità di beneficio co mune e di operare in modo responsabile, sostenibile e trasparente, nei confronti dei nostri stakeholder. Abbiamo aderito al Global Compact delle Nazioni Unite, impegnandoci a rispettare e promuovere i princi pi universali relativi a diritti umani, standard lavo rativi, tutela dell'ambiente e lotta alla corruzione. Abbiamo voluto metterci alla prova, facendo valu tare le nostre performance ESG da società esterne e sottoponendoci a severi audit di terza parte. Abbiamo superato con successo nuovi esami (Gold medal Ecovadis) e abbiamo consolidato le certificazioni per la gestione dei nostri processi fondamentali (certificazioni ISO).

Siamo orgogliosi dei successi ottenuti e siamo pronti a coglierne di altri, in partnership con i no stri clienti e stakeholder.

Lettera agli stakeholder

Marco Eigenmann President

Giorgio Ferraris Chief Executive Officer

Una storia di successo

Fondata nel 1984 come laboratorio di studio della tecnologia della granulazione in letto fluido per l'industria alimentare e far maceutica, Fine Foods & Pharmaceuticals N.T.M. S.p.a. si è presto dedicata anche alla produzione di eccipienti e semilavorati per i due settori.

Nel corso degli anni, per far fronte agli sviluppi delle richieste del mercato, l'im piantistica aziendale è stata diversificata per permettere la fabbricazione di tutte le principali forme solide orali (polveri, granu lati, compresse deglutibili semplici e filmate, compresse effervescenti, compresse ma sticabili, capsule) e di tutte le relative tipo logie di confezionamento (bustine, buste, pilloliere, barattoli, blisters, tubetti, strips e sticks).

Il Gruppo, attraverso le recenti acquisi zioni, nel gennaio 2021, di Pharmatek PMC S.r.l. e, nell'ottobre 2021, di Euro Cosme tic S.p.a., ha ampliato ulteriormente il suo settore di attivo anche nella produzione di biocidi, dispositivi medici e cosmetici.

Grazie a tali acquisizioni Fine Foods può contare ora su 4 stabilimenti produtti vi e su oltre 760 dipendenti, legati tra loro da valori condivisi e dalla volontà di creare una collaborazione fruttuosa in termini di ricerca e sviluppo, tecnologia, know-how e innovazione, all'insegna del miglioramento continuo.

I quattro stabilimenti produttivi sono situati in Lombardia nelle località di Zingonia, Brembate, Trenzano e

Cremosano. L'Headquarter del Gruppo si trova nella sede di Zingonia in provincia di Bergamo. ◉ HQ Pharmaceuticals Nutraceuticals Cosmetics Biocides — Medical Devices — Cosmetics

Rimanendo fedele alla sua vocazione d'impresa orientata verso il futuro, Fine Foods punta a crescere ancora di più. Nel novembre 2021 è stato finalizzato l'acquisto di 100.000 metri quadrati di terreno tra Brembate e Filago, per garantire un futuro sviluppo dell'azienda restando in loco. L'ampliamento del sito produttivo di Trenzano, per permettere l'installazione di nuove linee produttive per la realizzazione di cosmetici innovativi, è già ad oggi in corso.

Anche da un punto di vista di assetto societario, Fine Foods dimostra il suo orientamento alla crescita. Dopo essere approdata sul mercato AIM Italia nel 2018, nel luglio 2021 il Gruppo ha concluso la sua transizione sul segmento STAR del Mercato Telematico Azionario gestito da Borsa Italiana spa.

Oggi Fine Foods è una tra le principali aziende indipendenti in Italia nel settore dello sviluppo e della produzione in conto terzi (contract development and manufacturing organization, 'CDMO') di forme solide

orali destinate all'industria farmaceutica e nutraceutica, che punta ad occupare una posizione di leadership anche nell'industria cosmetica.

rlocu-
settori
tico,
istin-
nibilità

1984

2003

1997

2007

2010

2019

1991

2004

1998

2008

2018

2021

Ǩ Fondazione, come laboratorio per lo studio della tecnologia della granulazione in letto fluido

Ǩ Ampliamento dell'area produzione e magazzino di Zingonia (+ 4.000 m²)

Ǩ Apertura dello stabilimento di Zingonia destinato alla nutraceutica (4.500 m² su un'area complessiva di 21.000 m²)

Ǩ Ampliamento dell'area produzione Farmaceutica di Brembate (+ 1.000 m²)

Ǩ Fusione delle aziende sotto l'unico marchio Fine Foods & Pharmaceuticals NTM SpA

Ǩ Conclusione processo di espansione dei siti produttivi di Zingonia-Verdellino e Brembate

Ǩ Apertura dello stabilimento di Brembate destinato alla farmaceutica (1.500 m²)

Ǩ Nuovo magazzino a Brembate (1.000 m²)

Ǩ Nuovo magazzino a Zingonia (2.500 m²)

  • Ǩ Acquisizione di Omicron Pharma Srl a Nembro
  • Ǩ Ampliamento dell'area magazzino di Zingonia
  • Ǩ Prima fase di ampliamento della Ricerca e Sviluppo e dei laboratori di Controllo Qualità

Ǩ Quotazione all'AIM

  • Ǩ Acquisizione di Pharmatek-Pmc
  • Ǩ Quotazione nel mercato STAR
  • Ǩ Acquisizione di Euro Cosmetic e consolidamento nel settore cosmetico

LA NOSTRA VISION

Diventare lo stabilimento produttivo dei nostri clienti

LA NOSTRA MISSION

Il nostro obiettivo è essere l'interlocutore privilegiato di aziende attive nei settori farmaceutico, nutraceutico e cosmetico, alla ricerca di partner CDMO che si distinguano per affidabilità, qualità e sostenibilità del modello gestionale.

La nostra organizzazione è riconosciuta per la solidità della struttura, ma anche per la flessibilità, la professionalità e la rapidità nella gestione delle richieste dei clienti, interni ed esterni.

Il nostro modello di business è alimentato da un'attenzione straordinaria verso le risorse umane, l'ambiente, la sicurezza e la salubrità dei prodotti, la governance e la trasparenza.

Crediamo in un futuro equo e sostenibile, operiamo nell'ottica della creazione di valore a lungo termine a beneficio dei nostri stakeholder, contribuendo allo sviluppo e al benessere delle comunità in cui ci inseriamo.

I nostri valori fondamentali

Fine Foods crede in un futuro equo e sostenibile, per questo opera nell'ottica della creazione di valore a lungo termine, a beneficio dei suoi stakeholder, contribuendo allo sviluppo e al benessere delle comunità in cui essa si insedia.

FINE FOODS SOCIETÀ BENEFIT

In armonia con questa visione, Fine Foods, nell'aprile 2021, ha modificato il Suo statuto trasformandosi in Società Benefit. Questa decisione rappresenta l'impegno formale di perseguire finalità di beneficio comune e di operare in modo responsabi-

le, sostenibile e trasparente, nei confronti di persone, comunità, territori e ambiente, beni e attività culturali e sociali, enti e associazioni e di altri portatori di interesse.

Sostenibilità: un seme piantato oltre 10 anni fa

Il commitment di Fine Foods per la sostenibilità ha origini profonde, consolidate nel tempo e radicate nel funzionamento operativo dell'organizzazione stessa. Grazie alle certificazioni ambientali e sociali e ai riconoscimenti ottenuti, Fine

Foods ha dimostrato di essere un partner strategico e affidabile non solo in base a criteri finanziari ma anche ambientali, sociali e di governo dell'impresa.

BENEFIT CORPORATION CON COMITATO ESG

Il nostro impegno per un impatto positivo a 360°, con un supporto strategico e

organizzativo.

MODELLO 231

Le nostre azioni organizzative, gestionali e di controllo per il contrasto alla corruzione.

CERTIFICAZIONE ISO 14001

L'origine dell'impegno di Fine Foods per il continuo miglioramento sulle tematiche ambientali.

CERTIFICAZIONE SMETA

Etica certificata su lavoro, salute e sicurezza ed etica aziendale.

CERTIFICAZIONE ISO 45001 (PRECEDENTEMENTE OHSAS 18001)

Miglioramento continuo nella prevenzione dei rischi e nella protezione del personale.

IL NOSTRO CODICE ETICO1

Rispetto della legge e della persona, correttezza, concorrenza leale, tutela della salute, della sicurezza e dell'ambiente, corretta gestione societaria, lotta alla corruzione e al riciclaggio di denaro.

Questi sono i valori fondamentali sostenuti da Fine Foods e che costituiscono la base su cui si fonda l'azione quotidiana delle persone che lavorano e collaborano per il Gruppo.

WE SUPPORT GLOBAL COMPACT2

Oltre ai valori espressi nel Codice Etico, nel 2021, Fine Foods ha aderito al Global Compact, l'organizzazione internazionale che invita le imprese di tutto il mondo a rispettare e promuovere, attraver-

so la propria attività economica, i 10 principi universali relativi a diritti umani, standard lavorativi, tutela dell'ambiente e lotta alla corruzione:

Diritti
Umani
Lavoro
Ambiente

Lotta alla corruzione

Ǩ Principio I: Alle imprese è richiesto di promuovere e rispettare i diritti umani universalmente riconosciuti nell'ambito delle rispettive sfere di influenza; e di Ǩ Principio II: assicurarsi di non essere, seppure indirettamente, complici negli abusi dei diritti umani.

Ǩ Principio III: Alle imprese è richiesto di sostenere la libertà di associazione dei lavoratori e riconoscere il diritto alla contrattazione collettiva;

Ǩ Principio IV: l'eliminazione di tutte le forme di lavoro forzato e obbligatorio;

Ǩ Principio V: l'effettiva eliminazione del lavoro minorile;

Ǩ Principio VI: l'eliminazione di ogni forma di

discriminazione in materia di impiego e professione.

Ǩ Principio VII: Alle imprese è richiesto di sostenere un approccio preventivo nei confronti delle sfide ambientali; Ǩ Principio VIII: intraprendere iniziative che promuovano una maggiore responsabilità ambientale;

Ǩ Principio IX: incoraggiare lo sviluppo e la diffusione di tecnologie che rispettino l'ambiente.

Ǩ Principio X: Le imprese si impegnano a contrastare la corruzione in ogni sua forma, incluse l'estorsione e le tangenti.

14 / 15

DNF 2022

Il gruppo Fine Foods

WE SUPPORT SDGs3

Abbracciando i principi espressi dal Global Compact, Fine Foods si impegna a contribuire anche agli Obiettivi per lo

Sviluppo Sostenibile (Sustainable Development Goals - SDGs) dell'Agenda 2030 delle Nazioni Unite.

4 Ciascuna attività che contribuisce ad un obiettivo di sviluppo sostenibile verrà descritta nel dettaglio nei capitoli pertinenti all'interno del presente documento.

Salute e benessere

Ǩ Sportello di consulenza Psicologica per i dipendenti Ǩ Nutrizionista a disposizione dei dipendenti

Istruzione di qualità

Ǩ Collaborazione con le Università Ǩ Organizzazione di Talent Factory Ǩ Collaborazione con istituti superiori presenti sul territorio

Parità di genere

Ǩ Valorizzazione delle persone e garanzia di pari opportunità per uomini e donne grazie ad investimenti in progetti di formazione e un'equa presenza femminile nel management

Lavoro dignitoso e crescita economica

Ǩ Implementazione dei migliori standard per garantire luoghi di lavoro sicuri e processi produttivi rispettosi dell'ambiente e delle persone

Lotta contro il cambiamento

Ǩ Aumento dell'impiego di energia da fonti

IL CONTRIBUTO DI FINE FOODS PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE

Fine Foods, attraverso la sua attività4, contribuisce già ad alcuni degli Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile.

La creazione di valore per gli stakeholder

PRODUZIONE FLESSIBILE E SU MISURA DEI NOSTRI CLIENTI

Fine Foods si presenta con il knowhow e la competenza tecnica maturata in quasi 40 anni di attività per incontrare le esigenze dei suoi clienti al più alto livello di professionalità possibile.

L'azienda è specializzata nello sviluppo e produzione di forme solide orali per il settore nutraceutico e farmaceutico. Con le acquisizioni di Pharmatek ed Euro Cosmetic, il gruppo ha esteso la sua offerta di prodotti nel campo dei biocidi, dei presidi medico chirurgici, cosmetici e dei dispositivi medici.

DEFINIZIONE DELLA STRATEGIA PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE

Attraverso il presente Bilancio di Sostenibilità Fine Foods definisce anche il piano di azioni e progetti futuri per rendere concreta la sua strategia di sostegno ai 10

principi del Global Compact e agli SDGs, e segna inoltre l'inizio del tracciamento e della rendicontazione dei suoi progressi sul piano della sostenibilità.

16 / 17

Il gruppo Fine Foods

LEGENDA:

IL CICLO PRODUTTIVO

Di seguito si riporta lo schema a blocchi delle marco-attività del ciclo produttivo comuni alle diverse realtà produttive con il dettaglio sui flussi in entrata e in uscita di materiali e i relativi impatti.

PRODUZIONE DI INTEGRATORI ALIMENTARI

L'impianto di Zingonia, il più grande stabilimento europeo per la produzione di integratori alimentari, offre una combinazione unica di tecnologia e capacità produttiva. L'intero processo produttivo viene gestito con efficienza, elasticità e rapidità. Vengono applicate con disciplina procedure e best practices consolidate, per fornire prodotti competitivi e fuori dagli schemi, che interpretano o anticipano i trend di mercato. Dai ready to market ai tailor made, i prodotti sviluppati da Fine Foods sanno rispondere alle esigenze di ogni cliente.

FORME PRODOTTE

ZINGONIA (HEADQUARTER) Il complesso operativo si estende su un'area di 45.600 mq, di cui 28.800 mq di area coperta. La società nel 2019 ha completato un piano di espansione che ha aumentato l'area coperta di circa l'80%. VIA BERLINO, 39 ◉ 24040 ZINGONIA/VERDELLINO (BG) ITALIA

○ Capsule ○ Granulati effervescenti

○ Granulati ○ Polveri

○ Compresse ○ Compresse

solubili

○ Compresse masticabili

○ Compresse effervescenti

○ Compresse filmate

PACKAGING DISPONIBILI

API ATTUALMENTE UTILIZZATI

○ Acetilcisteina ○ Aciclovir

○ Acido Acetilsalicilico ○ Acido ascorbico (Vit. C)

○ Acido benzilico ○ Acido folico

○ Acido ursodesossicolico

○ Allopurinolo

○ Ambroxol cloridrato ○ Amiodipina besilato ○ Amiodipina maleato

○ Atenololo ○ Bisacodile ○ Bisoprololo ○ Buprenorfina HCI ○ Calcio carbonato ○ Carbidopa idrata ○ Carbocisteina

○ Chetotifene fumarato ○ Cianocobalamina (Vit. B12)

○ Cinarizzina ○ Ciprofloxacina ○ Citalopram

○ Clopidrogrel besilato

○ Clortalidone

○ Colecalciferolo (Vit. D3)

○ Condroitina ○ Delapril

  • Delorazepam
  • Diclofenac e i suoi sali
  • Diltiazem HCI
  • Dimenidrinato
  • Diosmina
  • Disulfiram
  • Domperidone
  • Enalapril
  • Erdosteina
  • Estratto secco titolato di
  • Mirtillo
  • Etambutolo HCI
  • Flecainide
  • Fluoxetina
  • Furosemide
  • Glucosamina solfato
  • lbuprofene e suoi sali
  • ldroclortiazide
  • Indapamide
  • lsoniazide
  • lsosorbide mononitrato
  • lspagula (Psillio)
  • Ketoprofene sale di lisina
  • Manidipina cloridrato
  • Melevodopa cloridrato
  • Mesalazina
  • Metoprololo
  • Morniflumato
  • Naloxone
  • Naproxene e i suoi sali
  • Nebivololo cloridrato
  • Niacina (Vit. PP)
  • Nifedipina
  • Nimesulide
  • Ossicodone
  • Pantoprazolo
  • Paracetamolo
  • Perindopril
  • Piroxicam beta-ciclodestrine
  • Potassio Canrenoato
  • Potassio Ioduro
  • Pseudoefedrina
  • Ramipril
  • Ranitidina HCI
  • Riboflavina (Vit. B2)
  • Selegilina HCI
  • Sertralina
  • Simvastatina
  • Sodio benzoato
  • Sodio Bicarbonato
  • Sodio cromoglicato
  • Sulfinpirazone
  • Terazosina HCI
  • Tiamina (Vit. B1)
  • Ticlopidina HCI

PRODUZIONE FARMACI

Lo stabilimento di Brembate si presenta come un efficiente e moderno stabilimento di produzione conto terzi, in cui velocità di esecuzione e attenzione al dettaglio rendono i technology transfer semplici

ed efficaci. L'approfondita conoscenza della tecnologia farmaceutica permette di interpretare al meglio le esigenze dei clienti e ottenere risultati di alta qualità nel minor tempo possibile.

BREMBATE

Il complesso operativo si estende su un'area di 26.100 mq di cui 14.200 mq di area coperta La società nel 2019 ha completato un piano di espansione che ha aumentato l'area coperta di circa il 150%.

VIA GRIGNANO, 43 ◎ 24041 BREMBATE (BG) – ITALIA

FORME PRODOTTE

PACKAGING DISPONIBILI

○ Capsule ○ Compresse ○ Compresse filmate

○ Granulati effervescenti

FORME PRODOTTE

PACKAGING DISPONIBILI

  • contenitori da 10 ml a 5 l
  • tubi da 20 ml a 250 ml
  • bustine monodosi
  • fazzolettini imbevuti
  • strip di compresse effervescenti

Clienti e mercati serviti

Nel corso degli anni Fine Foods ha consolidato i rapporti con i propri clienti «storici» ed ha acquisito diversi nuovi clienti, incrementando considerevolmente il volume di affari. Gli oltre 260 clienti del Gruppo Fine Foods includono importanti

imprese farmaceutiche e nutraceutiche italiane e multinazionali che rendono il Gruppo attivo sui mercati nazionali e internazionali, esportando circa il 70% del valore dei prodotti venduti.

FORMULAZIONI

  • disinfettanti per la pelle
  • creme viso
  • latti detergenti
  • creme corpo
  • tonici
  • creme idratanti
  • scrub esfolianti
  • dentifrici
  • colluttori
  • deodoranti roll on
  • dispositivi medici
  • disinfettanti ambientali

PRODUZIONE COSMETICI, DISPOSITIVI MEDICI E BIOCIDI

Fine Foods, attraverso i suoi stabilimenti di Cremosano e Trenzano, sviluppa prodotti innovativi e di qualità in linea con le tendenze di consumo per la cura della pelle, la deodorazione personale, la pulizia del corpo, la cura dei capelli, la profumeria e l'igiene orale, dal brief alla consulenza, dalla formulazione al packaging. Nello stabilimento di Cremosano vengono prodotti anche dispositivi medici e biocidi che completano la gamma dei prodotti del gruppo.

TRENZANO

La superficie dello stabilimento, che comprende impianti di miscelazione, linee di confezionamento e laboratori, occupa un'area di 16.500 mq di cui 10.800 mq coperti.

CREMOSANO

Il complesso operativo si estende su un'area di 9.700 mq, di cui 5.200 mq di area coperta.

EURO COSMETIC SPA VIA DEI DOSSI, 16 – 25030 ◉

PHARMATEK PMC S.R.L. PIAZZA DELLE INDUSTRIE, 3 26010 CREMOSANO (CR) — ITALIA ◉

Il nostro vantaggio competitivo

Lo straordinario successo di Fine Fo ods è dovuto all'integrazione, all'interno del proprio modello di business, della ricerca della qualità e della soddisfazione del clien te, unitamente a una particolare attenzione nei confronti dell'etica e del proprio capitale umano.

  • Elevata qualità dei prodotti offerti: Il miglioramento continuo degli standard di qualità, trasversali a tutte le fasi del ciclo produttivo, nonché la stringente politica di controllo qualità, hanno permesso al Gruppo di distinguersi sul mercato per l'elevata qualità dei prodotti finiti.
  • Sinergie tra le Strategic Business Unit Food, Pharma e Cosmetica: La presenza del Gruppo sia nel settore farmaceutico che nutraceutico ha permesso di ottenere un vantaggio competitivo derivante dallo sfruttamento della combinazione delle migliori tecnologie e conoscenze del settore farmaceutico e di quello nutraceutico che si traduce in una maggiore qualità dei prodotti Food in considerazione delle competenze maturate nella produzione di prodotti

Pharma. Inoltre, con l'acquisizione di Pharmatek ed Euro Cosmetic, le sinergie si moltiplicano anche nel campo dell'R&D.

Produzione flessibile in grado di adattarsi alle richieste dei clienti: Il Gruppo, grazie ad una costante politica di investimenti, è in grado di poter contare su impianti e macchinari tecnologicamente avanzati nonché su linee di produzione snelle, che consentono di rispondere rapidamente alle richieste dei clienti.

Capacità di supportare i clienti nello sviluppo di prodotti: la capacità di soddisfare le richieste dei clienti, non solo nella produzione di prodotti già presenti sul mercato, ma anche nello sviluppo di nuovi prodotti, in linea ai requisiti normativi e regolatori, ha permesso al Gruppo di accrescere la propria esperienza e consolidare la propria posizione nei settori in cui opera.

Modello di business flessibile e integrato

Fine Foods si posiziona in modo chiaro all'interno della catena di creazione del va lore dei prodotti farmaceutici, nutraceutici e cosmetici, incentrando la sua attività nelle

seguenti fasi principali: business develop ment, R&D, scale up e produzione, controllo qualità.

Fasi di creazione del valore

  • Business Development: il Gruppo sviluppa il proprio Business attraverso l'espansione dei rapporti di fiducia instaurati con i clienti esistenti e l'incremento della base clienti mediante contatti diretti con gli stessi, partecipazione a fiere ed eventi di settore, utilizzo di strumenti di digital marketing e l'organizzazione di eventi e sessioni ad-hoc dove presentare le ultime innovazioni.
  • Ricerca & Sviluppo: attraverso la divisione interna dedicata alla ricerca e sviluppo, Fine Foods effettua le attività di studio e formulazione di nuovi prodotti nutraceutici e cosmetici e verifica la possibilità di trasferimento sui propri impianti dei processi di produzione di farmaci già registrati (technology transfer).
  • Scale Up e Produzione: il Gruppo effettua le attività di Scale Up, ovvero la transizione da scala di laboratorio a scala industriale con impianti di ridotte dimensioni ma rappresentativi di tutte le principali tecnologie produttive disponibili, consentendo di rendere più rapida ed efficiente la messa a punto dei metodi di fabbricazione, intercettando ed anticipando eventuali problemi e criticità dei processi ed effettuando il lancio in produzione nel rispetto dei parametri di produttività e qualità attesi.
  • Assicurazione e Controllo Qualità: il sistema di qualità implementato dalla società è trasversale a tutte le fasi del ciclo produttivo affinché i propri prodotti siano in grado di soddisfare le richieste del cliente nel pieno rispetto dei requisiti normativi e regolatori.

BUSINESS DEVELOPMENT SCALE UP E PRODUZIONE R&D ASSICURAZIONE E

CONTROLLO QUALITÀ Il nostro approccio al miglioramento continuo

Il miglioramento continuo in tutti i dipartimenti è una parte essenziale della strategia competitiva di Fine Foods. Grazie a numerosi progetti di Continuous Impro vement, l'azienda riesce a individuare e

implementare attività di miglioramento che aumentano concretamente la sua competi tività.

LE BASI DELL'APPROCCIO PROBLEM SOLVING E LEAN THINKING

  • Mentalità lean per semplificare e ottimizzare processi e risorse
  • Continui assessment interni per individuare le opportunità di miglioramento
  • Organizzazione flessibile e proattiva, con ruoli e responsabilità definite e condivise
  • Approccio dinamico all'innovazione, al miglioramento e al problem solving
  • Collaborazione con l'unità Controlling per

garantire la sostenibilità economica dei programmi ○ Coinvolgimento trasversale di tutte le divisioni aziendali ○ Capitalizzazione dell'errore: impariamo dai nostri sbagli

24 / 25

Valore economico distribuito

[Mln €] 2021 2020 2019
Costi operativi (acquisto di prodotti, materiali,
locazione di immobili, diritti di licenza, pagamento
lavoratori a contratto, costi di formazione,
dispositivi di protezione individuale)
149,6 122,4 117,0
Costi del personale (stipendi, benefit, costi del
personale)
32,3 29,2 25,7
Pubblica amministrazione (tasse e imposte,
sanzioni, ecc)
- 1,0 4,2 2,0
Pagamenti ai fornitori di capitale (dividendi
distribuiti agli azionisti)
3,9 3,2 2,7

VALORE ECONOMICO DISTRIBUITO

I dati sulla distribuzione del valore economico forniscono un'indicazione di base su come il Gruppo abbia creato ricchezza per i propri stakeholder, in particolare lungo la catena di fornitura (costi operativi), per i

propri dipendenti (costi del personale), per la pubblica amministrazione, per gli azionisti (pagamenti ai fornitori di capitale) e per la collettività.

IL PROCESSO DEL CONTINUOUS IMPROVEMENT

I progetti di Miglioramento Continuo riguardano tutti i settori aziendali. A ognuno di essi è associato un obiettivo chiaro e quantificabile, un referente, uno sponsor di progetto e un project leader. Uno steering commitee si riunisce regolarmente per controllare lo status di avanzamento dei lavori.

I progetti vengono condivisi con tutti i collaboratori ad ogni livello mediante tabelloni che mostrano l'andamento e l'estensione dei progetti in corso. Inoltre, vengono

Il miglioramento dei livelli di efficienza nonché una miglior gestione delle risorse, a vantaggio della sostenibilità sia economica che ambientale del sistema "azienda", rappresentano i successi dell'applicazione del Contiuous Improvement.

Performance economiche

Con 192,6 milioni di € di ricavi derivanti dalla vendita di beni nel 2021 e l'11% di CAGR5 negli ultimi 10 anni, Fine Foods si presenta come una realtà in crescita e fortemente orientata al futuro.

Considerando il valore economico direttamente generato, esaminando non solo i ricavi derivanti dalla vendita di beni ma anche i proventi derivanti da investimenti finanziari, i ricavi totali per l'anno 2021 ammontano a 198,8 Milioni di €.

Valore economico direttamente generato

[Mln €] 2021 2020 2019
ricavi 198,8 176,2 166,8
→ di cui derivanti dalla vendita di beni 192,6 172,0 159,7
→ di cui derivanti da investimenti finanziari 3,8 2,8 5,1
→ di cui altri ricavi 2,3 1,5 1,9
→ di cui plusvalenze al netto
delle minusvalenze
0,1 0,0 0,0

Valore economico direttamente generato nell'anno 2021

  • vendita di beni
  • investimenti finanziari
  • Altri ricavi
  • Plusvalenze al netto delle Minusvalenze

5 Il tasso annuo di crescita composto, più comunemente noto come CAGR dall'acronimo anglosassone Compounded Average Growth Rate, rappresenta la crescita percentuale media in un lasso di tempo.

Valore economico trattenuto

Ricchezza trattenuta dall'azienda

[Mln €] 2021 2020 2019
Ricchezza trattenuta dall'azienda
("valore economico direttamente generato"
14,0 17,2 19,4

("valore economico direttamente generato" meno "valore economico distribuito").

DNF 2022

Il gruppo Fine Foods

Capitalizzazione totale diviso tra debiti e capitale azionario

[Mln €] 2021
Patrimonio Netto 147,2
Debito 155,5
Totale Attivo 302,7

Tasse maturate e tasse pagate

[Mln €] 2021
Utile/(perdita) ante imposte -8,1
Attività materiali diverse da disponibilità liquide e mezzi
equivalenti
102,9
Imposte sul reddito delle società versate sulla base del
criterio di cassa
5,2
Imposte sul reddito delle società maturate sugli utili/
perdite
605

EBIT

[Mln €] 2021 2020 2019
EBIT 5,0 9,5 8,2

Tassonomia UE

In base al Regolamento 2020/852 sulla tassonomia delle attività economiche eco-compatibili (Taxonomy Regulation - TR) le imprese che sono soggette a obbligo di rendicontazione sono tenute a comunicare l'allineamento di fatturato, spese in conto capitale e spese operative alla tassonomia (art. 8 TR). Questi dati sono utilizzati dagli operatori finanziari sia per comunicare a loro volta l'allineamento delle proprie attività alla tassonomia (art. 8 TR, nel caso di operatori finanziari soggetti alla Non Financial Disclosure), sia per comunicare la percentuale di allineamento alla tassonomia dei prodotti che investono in attività che hanno obiettivi ambientali (art. 5 e art. 6 TR, riferiti ai prodotti art. 8 e art. 9 SFDR).

Gli allegati I e II all'Atto Delegato 2139, adottato dalla Commissione a integrazione del TR stabiliscono nel dettaglio i criteri di vaglio tecnico per determinare le condizioni alle quali un'attività economica si qualifica come contributo sostanziale alla mitigazione dei cambiamenti climatici o all'adattamento ai cambiamenti climatici e determinano se tale attività economica non provoca danni significativi a nessuno degli altri ambienti.

Per questo primo anno di rendicontazione, la normativa prevede di pubblicare la quota di attività "eligible", cioè la quota riferita ad attività elencate negli allegati I e II, a prescindere dal rispetto o meno dei criteri di vaglio tecnico. Le attività del Gruppo Fine Foods non ricadono attualmente tra le attività "eco-compatibili" definite dai suddetti allegati, e non sono pertanto definibili come "eligible" ai fini della tassonomia. Nel corso del 2022 verranno pubblicate dalla Commissione le attività potenzialmente "eligible" per i restanti 4 obiettivi ambientali. Tale allargamento dello scope potrebbe includere anche le attività del Gruppo. La normativa prevede che un'impresa che svolge un'attività non ancora presente negli allegati I e II, possa considerare "eligible" le spese in conto capitale e le pertinenti spese operative connesse a singole misure che consentono di raggiungere basse emissioni di carbonio o di conseguire riduzioni dei gas a effetto serra. Si riportano pertanto le spese in conto capitale e le spese operative relativamente alle seguenti voci rendicontabili6 come previsto dal TR:

Turnover CAPEX OPEX
0% 0% 0%
(8.515 €)

0% (12.096 €)

Valore economico distribuito e trattenuto 2021

Dettaglio valore distribuito 2021

■ Tot. valore economico distribuito ■ Tot. valore economico trattenuto

La differenza tra l'imposta sul reddito delle società maturata sugli utili/ perdite e l'imposta dovuta è dovuta principalmente al credito di imposta per beni strumentali 4.0 e agevolazione ACE. 6  Le spese relative a CAPEX e OPEX in tabella I riferiscono alle seguenti voci dell'Annex II:

7.4 Installation, maintenance and repair of charging stations for electric vehicles in buildings (and parking spaces attached to

buildings) 7.6. Installation, maintenance and repair of renewable energy technologies

FINE FOODS

strategia di sostenibilità

Identificazione e coinvolgimento degli stakeholder

Gruppo
stakeholder
Modalità
di coinvolgimento
Aspettative
ed esigenze
Le esigenze degli stakeholder sono
state rilevate attraverso appositi strumenti
di coinvolgimento, attivi (colloqui con l'uffi
-
cio commerciale e marketing, questionari,
focus group) e passivi (ingaggio da parte di
clienti/investitori attraverso questionari e
riunioni specifiche).
Dipendenti Ǩ Questionari di soddisfazione
Ǩ Workshop
Ǩ Survey su tematiche specifiche
Ǩ Tavoli di confronto sindacali
Ǩ Attività di comunicazione interna (portale
Zucchetti, bacheche)
Ǩ Momenti di formazione
Ǩ Vivere una condizione lavorativa stabile
Ǩ Opportunità di crescita professionale e formazione
Ǩ Pagamento regolare delle retribuzioni
Ǩ Poter svolgere il proprio lavoro in condizioni di
massima sicurezza e con efficacia ed efficienza
Ǩ Avere istruzioni chiare al lavoro
Ǩ Avere una valutazione oggettiva delle proprie
prestazioni
Ǩ Tutela del benessere psico-fisico delle persone
Ǩ Rispetto e valorizzazione delle diversità
Ǩ Riconoscimento nei valori sottoscritti dall'azienda
Ǩ Uso sostenibile delle risorse e consumo
responsabile
Si riporta di seguito l'elenco comple
-
to degli stakeholder prioritari unitamente
alle modalità di coinvolgimento con cui
sono state rilevate le rispettive esigenze ed
infine, nell'ultima colonna, vengono ripor
-
tate sinteticamente le effettive esigenze e
aspettative rilevate:
Clienti Ǩ Relazioni quotidiane con team commerciale
Ǩ Indagini di rilevazione delle esigenze dei clienti
Ǩ Processo di qualificazione come fornitori
Ǩ Formazione dei giovani
Ǩ Supporto alla salute della comunità
Ǩ Prodotti rispondenti ai requisiti impliciti ed espliciti
Ǩ Sicurezza dei prodotti
Ǩ Rispetto dei tempi di consegna
Ǩ Affidabilità della struttura organizzativa e capacità
di gestione dei rischi
Ǩ Business continuity
Ǩ Flessibilità
Ǩ Fattori etici appropriati
Ǩ Favorevole rapporto qualità/prezzo
Ǩ Buona qualità della documentazione
Ǩ Sostegno allo sviluppo di prodotti ad hoc
Ǩ Sviluppo di partnership
Ǩ Decarbonizzazione della filiera
Ǩ Valutazione sociale e ambientale della filiera
Ǩ Materie prime più sostenibili
Ǩ Know-how
Ǩ Innovazione
Azionisti/
investitori
Ǩ Relazioni con direzione investor relations
Ǩ Assemblea
Ǩ Processo di qualifica
Ǩ Crescita del valore azionario
Ǩ Riduzione dei rischi legati all'investimento
Ǩ Corporate Governance
Ǩ Rating ESG
Fornitori Ǩ Relazioni quotidiane con team acquisti
Ǩ Portale di valutazione performance rating ESG
Ǩ Processo di qualifica fornitori
Ǩ Continuità nel rapporto di collaborazione
Ǩ Rispetto dei contrattuali
Ǩ Sviluppo di partnership
E Future
generazioni
Ǩ Monitoraggio canali delle principali organizzazioni
internazionali non governative (es. ONU, ILO, GRI,
SBT, WWF)
Ǩ Recepimento di linee guida
Ǩ Partecipazione ad eventi formativi
Ǩ Contributo al raggiungimento degli obiettivi di
sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite (SDGs).
Ǩ Tutela dell'ambiente e dei diritti umani lungo la
catena di creazione del valore
Comunità locali Ǩ Relazione con il team HR
Ǩ Contratti di collaborazione con università e istituti
tecnici
Ǩ Accordi per accoglienza studenti in alternanza
Ǩ Continuità nella collaborazione
Ǩ Sviluppo di nuovi progetti di valore condiviso
Enti locali
e autorità
regolatorie
Ǩ Richiesta e rilascio di autorizzazioni
Ǩ Ispezioni
Ǩ Consultazioni
Ǩ Conformità normativa
Ǩ Informazioni di ritorno dal mercato
I Enti di
certificazione
Ǩ Audit Ǩ Rispetto dei regolamenti
Ǩ Correttezza delle informazioni
Associazioni di
categoria
Ǩ Monitoraggio canali di aggiornamento
Ǩ Contatto diretto per scambi di informazioni su trend
ed esigenze delle aziende di settore
Ǩ Collaborazione e flusso informativo costante
Banche Ǩ Contatto diretto con uffici amministrativi Ǩ Correttezza delle informazioni
Ǩ Solvibilità
Ǩ Solidità economica
Assicurazioni Ǩ Contatto con uffici amministrativi/direzionali Ǩ Previsione e gestione dei rischi

L'impostazione di una strategia di so stenibilità efficacie, in grado cioè di gene rare valore nel medio-lungo termine per gli investitori e per tutti gli stakeholder, parte prima di tutto, dalla identificazione e dalla rilevazione delle esigenze degli stakeholder stessi.

La loro identificazione è stata eseguita nell'ambito del sistema di gestione qualità, ambiente e sicurezza di Fine Foods. L'elen co è stato integrato attraverso lo studio e l'analisi degli impatti provocati dall'universo dei temi ESG. I principali strumenti utilizzati

  • per l'analisi sono stati: analisi di benchmark dei temi ESG pubblicati dalle aziende peers, competitors e clienti;
  • analisi dei rischi ESG di settore eseguite da riconosciute agenzie di rating ESG;
  • consultazione dei documenti di settore e linee guida di orientamento.

COINVOLGIMENTO DEI DIPENDENTI SUI TEMI DI SOSTENIBILITÀ

In occasione dell'adesione di Fine Foods al Global Compact, la Direzione ESG della Capogruppo ha diffuso tra i suoi dipendenti un questionario su piattaforma survey monkey in cui è stato richiesto di se lezionare gli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite (SDGs) dall'elenco degli obiettivi individuati dal management come prioritari e coerenti con l'attività del Gruppo.

A ciascuno degli obiettivi era stato associato un'attività di interesse comune che Fine Foods si sarebbe impegnata ad attuare coerentemente con gli impegni di responsabilità sociale sottoscritti attraver so l'adesione al Global Compact e la tra sformazione in Società Benefit.

I risultati hanno permesso di identifi care le 4 aree principali, corrispondenti ad altrettanti obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs), su cui si concentrerà l'attività di beneficio comune del Gruppo Fine Foods così come definito nel piano di sostenibilità. Di seguito l'elenco dei risultati:

  • 1. Salute e cura delle persone (SDG3): dare il proprio supporto ad organizzazioni per la salute e la cura delle persone sul nostro territorio, attraverso il volontariato o con donazioni per l'acquisto di strumentazioni.
  • 2. Formazione dei giovani (SDG4): collaborare con le scuole per orientare le ragazze e i ragazzi verso la scelta di materie scientifiche e tecniche per preparare le giovani generazioni alle sfide del futuro.
  • 3. Consumo Responsabile (SDG12): promuovere una campagna di sensibilizzazione sull'utilizzo sostenibile delle risorse, sul consumo sostenibile e sull'educazione ambientale.
  • 4. Cura dell'ambiente (SDG15): contribuire a progetti per la protezione ed il ripristino delle aree verdi sul nostro territorio.

Analisi di materialità

L'analisi di materialità è il processo il cui obiettivo è quello di identificare, valutare e definire in termini di priorità, i temi signifi cativi, sia dal punto di vista dell'azienda che da quello dei suoi stakeholder. Tale pro cesso determina quali temi rilevanti sono sufficientemente importanti da renderne essenziale la rendicontazione.

Come prescritto dai GRI standard, l'individuazione dei temi materiali tiene in considerazione la rilevanza degli impatti delle attività aziendali sia all'interno del

perimetro di rendicontazione sia all'esterno ovvero lungo l'intera catena di creazione del valore dell'organizzazione.

Al fine di identificare i temi materiali, Fine Foods ha individuato specifiche attività di coinvolgimento dei propri stakeholder interni ed esterni.

Il processo utilizzato per l'identifica zione, la consultazione e il coinvolgimento degli stakeholder è descritta nel paragrafo dedicato nel presente report.

INDAGINE PRELIMINARE

Al fine di ottenere una panoramica quanto più possibile chiara del contesto in cui Fine Foods opera e rintracciare in que sto modo i temi potenzialmente materiali, su input del Comitato ESG e con il supporto operativo dell'Ufficio ESG, sono state con dotte le seguenti indagini:

  • Analisi dei documenti tecnici, dei codici, dei regolamenti e delle procedure aziendali esistenti (es. Modello 231 e allegati, Relazione Finanziaria, verbale di riesame della direzione, analisi ambientale iniziale, autorizzazioni ambientali, documento di valutazione dei rischi, manuale dei sistemi di gestione) per definire il background.
  • Analisi di benchmark dei temi ESG pubblicati dalle aziende peers, competitors e clienti. In particolare, l'analisi dei contenuti dei report di sostenibilità e delle sezioni "sostenibilità" delle pagine web di aziende peers, competitors e clienti nonché i questionari di valutazione ESG ricevuti dai clienti,
-
-
è stata necessaria al fine di definire il
paniere degli interessi, delle richieste
e delle aspettative degli stakeholder
esterni, nonché i principali temi
(megatrend) e le sfide future del settore.
○ Analisi dei rischi ESG di settore eseguite
da riconosciute agenzie di rating ESG.
○ Consultazione dei documenti di settore e
linee guida di orientamento per definire
un elenco di partenza il più possibile
completo ed esaustivo di tutti i temi
potenzialmente materiali per il presente
ed il futuro della nostra organizzazione
(esempi di standard utilizzati: Codice
di Corporate Governance, SDGs, GRI
standard, ISO 26000, Framework
internazionale reporting integrato ,
SASB standard, ecc.).
I risultati emersi dall'indagine sono
stati sottoposti al Comitato ESG che ha
validato le tematiche ESG principali che
interessano il Gruppo Fine Foods.

WORKSHOP CON IL MANAGEMENT

Le tematiche così individuate sono state definite in termini di priorità attraverso il coinvolgimento diretto del management, con l'obiettivo di dare maggiore rilevanza agli aspetti che possono influenzare po sitivamente o negativamente la capacità dell'organizzazione di creare valore. En trando nel merito delle modalità con cui il management è stato coinvolto, nel mese di dicembre 2021 sono stati organizzati due workshop che hanno visto la partecipazio ne di tutti i dirigenti e manager di 1° linea della Capo Gruppo. Dopo una introduzione

-
-
-

che ha previsto la condivisione dei risultati dell'indagine preliminare al fine di allinea re tutto il management sulle tematiche di sostenibilità, i manager hanno valutato, su una scala da 1 a 5, la rilevanza di ciascuno dei temi potenzialmente materiali per Fine Foods.

È stato poi richiesto al management di valutare l'universo dei temi identificati attraverso la lente degli stakeholder, ciascu no in base alla propria competenza, anche questa volta, valutando da 1 a 5 la rilevanza di ciascun tema.

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COINVOLGIMENTO DEI DIPENDENTI

Partendo dall'elenco degli obiettivi di sostenibilità, individuati dal management come prioritari e coerenti con l'attività del Gruppo, è stata richiesta la loro valutazione direttamente ai dipendenti di Fine Foods. Nel dicembre 2021 è stato somministrato

un questionario in cui è stato richiesto di selezionare gli obiettivi di sviluppo sosteni bile per loro più importanti.

Per i dettagli si rimanda al paragrafo "identificazione e coinvolgimento degli stakeholder".

Strategia di sostenibilità

Oltre alle interviste e al workshop dei manager di Fine Foods, per la rilevazione delle esigenze degli stakeholder strategici per il business di Fine Foods, sono stati sfruttati i seguenti strumenti di contatto avvenuti tra la Direzione e/o il team commerciale di Fine Foods e i referenti aziendali di alcuni dei nostri principali clienti in diversi momenti dell'anno:

  • riunioni focalizzate sulla presentazione delle priorità in ambito sostenibilità
  • questionari specifici per raccogliere le informazioni sulle modalità con cui Fine Foods gestisce specifici aspetti legati alla sostenibilità.

MATRICE DI MATERIALITÀ

I dati ottenuti dalla valutazione delle priorità dei temi, sia per gli stakeholder che per il management, sono stati consolidati e validati dal Comitato ESG, così da ottenere la matrice di materialità. La matrice evidenzia il grado di rilevanza attribuito alle tematiche secondo la prospettiva del management sull'asse delle ascisse, e secondo la

prospettiva degli stakeholder sull'asse delle ordinate.

Tale esercizio ha permesso di individuare l'elenco dei temi materiali che verranno rendicontati puntualmente nei rispettivi capitoli del presente Bilancio di Sostenibilità, in base ai GRI standard e a quanto prescritto dal D.lgs 254/2016.

COLLEGAMENTO TRA TEMI MATERIALI E SDGs

Al fine di garantire l'allineamento tra strategia di sostenibilità di Fine Foods e le priorità definite dall'Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile definita dalle Nazioni

Unite, 11 dei 17 obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs) definiti dalla stessa Agenda 2030 sono stati associati ai temi materiali per Fine Foods.

COLLEGAMENTO TRA TEMI MATERIALI E I 10 PRINCIPI DEL GLOBAL COMPACT

Così come per gli SDGs, i temi individuati sono stati associati ai Principi del Global Compact in modo da garantire l'allineamento della nostra strategia anche a questi ultimi.

I PILASTRI DI SOSTENIBILITÀ PER IL GRUPPO FINE FOODS

Le 19 tematiche materiali individuate grazie all'analisi di materialità sono state raggruppate in sei macroaree per distinguere gli ambiti su cui ciascun tema manifesta maggiormente i suoi impatti: Etica e Governance, Persone, Ambiente, Prodotti

sostenibili, Catena di Fornitura, Sviluppo del Territorio. Sono queste le macroaree di impatto che costituiscono i sei Pilastri su cui si fonda la strategia di Sostenibilità del Gruppo Fine Foods.

Immagine: Matrice di Materialità

RO 3 SALUTE E E BENESSERE
CE ANTI-CORRUPTION
[CI 13 LOTTA CONTRO ENERGIA PULITA E ACCESSIBILE
C
ANTI-CORRUPTION
OTTO O E CRESCITA O E CRESCITA EGONOMICA

I sei Pilastri su cui si fonda la strategia di Sostenibilità del Gruppo Fine Foods

6. SALUTE E BENESSERE
7. SVILUPPO PROFESSIONALE
E PERFORMANCE
8. ATTRARRE E TRATTENERE TALENTI
9. CRESCITA ECONOMICA SOSTENIBILE
10. DIRITTI UMANI NELLA CATENA
DI FORNITURA
11. DIVERSITÀ E PARI OPPORTUNITÀ
12. RELAZIONI CON LE COMUNITÀ
LOCALI
13. GESTIONE DEI RIFIUTI
E CIRCOLARITÀ
14. RICERCA E PROPOSTA DI MATERIALI
ECOLOGICI
15. USO DELLE RISORSE IDRICHE
16. TUTELA DELL'ACQUA
17. TUTELA DELL'ARIA
18. RELAZIONI TRA LAVORATORI
E MANAGEMENT
19. DEFORESTAZIONE NELLA CATENA
DI FORNITURA

di materiali ecologici

38 / 39

ETICA & GOVERNANCE

Obiettivi strategici:

Vogliamo avere una Governance fortemente orientata verso il successo sostenibile. Mettiamo al primo posto la sicurezza dei nostri prodotti e operiamo sempre in modo responsabile e trasparente, nei confronti dei nostri stakeholder.

KPI CHIAVE:

  • Ǩ % addetti assunti a tempo indeterminato
  • Ǩ Valore generato [Mln €]
  • Ǩ Rating ESG da società esterne

Progetti strategici:

  • Ǩ Progetti per la diffusione e acquisizione di competenze relativamente al codice etico e alle policy attuative, in tutte le aziende del gruppo
  • Ǩ Implementazione sistemi premianti per il management in base a criteri ESG al fine di incorporare gli obiettivi di sostenibilità nell'organizzazione aziendale

Fine Foods for future STRATEGIA 2025

TARGET E KPI

2022

Ǩ Aggiornamento del codice etico e della policy anticorruzione e formazione al 100% del personale

2025

Ǩ Sistema MBO su criteri ESG al 100% manager di 1° e 2° linea che hanno influenza sui risultati ESG

Piano di sostenibilità

Etica e Governance, Persone, Ambien te, Prodotti sostenibili, Catena di Fornitura, Sviluppo del Territorio. Sono queste le ma croaree di impatto che costituiscono i sei Pilastri su cui si fonda la strategia di Soste nibilità del Gruppo Fine Foods.

Gli elementi che costituiscono il vero e proprio piano strategico di sostenibilità sono i seguenti:

    1. Obiettivi strategici: scaturiscono dalla rilevanza dei temi materiali emersi dall'analisi di materialità e descrivono la visione di sostenibilità che l'azienda vuole perseguire.
    1. Progetti strategici: attività generali che la Direzione aziendale intende attuare per realizzare gli obiettivi strategici.
    1. Target e KPI: indicatori puntuali e numerici per monitorare concretamente l'attuazione dei progetti strategici.
  • KPI chiave: gli indicatori che il CdA e il Comitato ESG monitorano per verificare l'effettiva efficacia dei progetti strategici attuati.

Il presente Piano di Sostenibilità è anche lo strumento per condividere con gli stakeholder il percorso attraverso cui Fine Foods contribuirà a 11 dei 17 obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs) dell'Agenda 2030 delle Nazioni Unite e ai Principi del Global Compact.

Gli obiettivi e i progetti strategici sono stati proposti dal Comitato ESG, avvalendo si della collaborazione della funzione ESG, e approvati dal CdA nell'ambito dell'approva zione del presente Bilancio di Sostenibilità. I target e i KPI specifici sono stati definiti e concordati in collaborazione con i manager di ciascuna area. Il Piano viene monitorato e aggiornato annualmente al fine di rendicon tarne i progressi.

PERSONE

Obiettivi strategici: Mettiamo al primo posto la sicurezza delle per sone e promuoviamo programmi per migliorare sempre di più gli standard di protezione e preven zione applicati. Vogliamo con noi i migliori talenti e riteniamo di prioritaria importanza la costruzione di un ambiente sereno e inclusivo in cui le persone possano esprimere il loro potenziale ed essere valorizzate e premiate in base al loro impegno e alle loro capacità, e siano incentivate a contribuire al raggiungimento del successo dell'azienda.

KPI CHIAVE:

  • Ǩ Indice Infortunistico
    • Ǩ % retention Ǩ Ore di formazione pro-capite

Ǩ % equilibrio uomini/donne nel management

Progetti strategici:

  • Ǩ Tutti gli stabilimenti del gruppo in possesso di un sistema di gestione per la salute e la sicurezza sul lavoro certificato conformemente allo standard ISO 45001
  • Ǩ Attuazione di campagne per la promozione della sicurezza in tutte le aziende del gruppo
  • Ǩ Attivazione di almeno un'attività all'anno per la promozione dell'adozione di sani stili di vita, per incentivare attività di prevenzione, per aumentare il benessere delle persone e il worklife balance e per aumentare la consapevolezza delle persone sui temi di diversità e inclusione per preparare l'azienda al futuro.
  • e soft skills

Ǩ Promozione di percorsi formativi per coltivare competenze negli ambiti di diversity e inclusion

AMBIENTE

Obiettivi strategici:

Vogliamo prepararci ad un futuro neutrale da un punto di vista climatico e vogliamo utilizzare le risorse naturali nella misura in cui esse potranno essere disponibili per la creazione di valore nel futuro.

KPI CHIAVE:

Ǩ Intensità emissioni di CO 2 Scope 1-2

[Ton. CO

2/Mln €]

Ǩ MWh di energia prodotta da fonti rinnovabili

Ǩ % rifiuti inviati a recupero Ǩ Intensità di acqua prelevata dalla rete

  • -
    • [mc acqua/Ton prodotto]

TARGET E KPI

2022

  • Ǩ Aggiornamento della policy salute e sicurezza e formazione dei dipendenti
  • Ǩ Almeno una campagna per promuovere la sicurezza sul lavoro
  • Ǩ Almeno un'attività per la promozione del benessere della persona
  • Ǩ Implementazione del regolamento di messa a regime dello smart working
  • Ǩ Mantenere indice infortunistico al di sotto della media degli ultimi 3 anni

2025

  • Ǩ 100% aziende del gruppo certificate ISO 45001
  • Ǩ Almeno 2 progetti «Talent factory» conclusi
  • Ǩ Almeno un progetto formativo per il management per diffondere la cultura del feedback
  • Ǩ 100% personale formato sulle politiche diversity & inclusion
  • Ǩ indice infortunistico < 9 [n° inj/Mio wrk hrs]

TARGET E KPI

2022

  • Ǩ Aggiornamento della policy ambiente e formazione dei dipendenti
  • Ǩ Almeno 50 KW di potenza installata per la produzione di energia da fonti rinnovabili
  • Ǩ Implementazione della rete di monitoraggio dei consumi idrici nello stabilimento di Zingonia

2023

Ǩ Allineamento del target di decarbonizzazione con target basati sulla scienza (SBTi)

PRODOTTI SOSTENIBILI Obiettivi strategici: Vogliamo essere lo stabilimento produttivo dei

nostri clienti e li supportiamo nella creazione di prodotti sempre più sostenibili. Ci impegneremo a industrializzare i prodotti dei nostri clienti trovando nuove strategie per decarbonizzare i processi, per minimizzare e usare in modo circolare le risorse naturali e le materie prime necessarie, ricercando e proponendo materiali

più ecologici.

KPI CHIAVE:

Ǩ N° progetti di sviluppo di prodotti sostenibili

Progetti strategici:

  • Ǩ Acquisizione di competenze interne in ambito LCA (Life Cycle Assessment)
  • Ǩ Progetti di ricerca e proposta di materiali ecologici e progettazione di prodotti più sostenibili in base ad analisi LCA

CATENA DI FORNITURA

Obiettivi strategici:

Vogliamo promuovere e condividere i nostri valori lungo tutta la catena di fornitura e lavorare per una filiera qualificata anche sotto il profilo dell'etica di business con un focus sul rispetto dei diritti umani.

KPI CHIAVE:

Ǩ % valore delle materie prime e materiale di confezionamento ordinati da fornitori valutati in base a criteri sociali e ambientali

Progetti strategici:

  • Ǩ Condivisione dei valori aziendali lungo la catena di fornitura
  • Ǩ Valutazione ambientale e sociale dei fornitori

TARGET E KPI

2022

Ǩ Un progetto formativo per acquisizione competenze in ambito LCA e 40% personale R&D, acquisti e Commerciale formato

Ǩ Almeno un progetto di sviluppo di prodotti più sostenibili in base a criteri LCA

2025

Ǩ Almeno 4 progetti di sviluppo di prodotti più sostenibili in base a criteri LCA

Ǩ 100% personale R&D, acquisti e Commerciale formato in ambito LCA

TARGET E KPI

2022 Ǩ sottoscrizione del codice etico da parte del 80% dei fornitori

Ǩ Gruppo dei fornitori che rappresentano l'80% della spesa totale di materie prime e materiale di confezionamento, valutati in base a criteri Ambientali e Sociali

2025

Ǩ 95% sottoscrizione del codice etico da parte dei fornitori

Ǩ 95% valore delle materie prime e materiali di confezionamento ordinati da fornitori valutati in base a criteri Ambientali e Sociali

Progetti strategici:

  • Ǩ Tutti gli stabilimenti in possesso della certificazione del sistema di gestione ambientale conformemente allo standard ISO 14001
  • Ǩ Implementazione di misure per la riduzione delle emissioni
  • Ǩ implementazione di strategie innovative di decarbonizzazione dei prodotti/ processi
  • Ǩ Progetti mirati alla riduzione dei consumi idrici
  • Ǩ Progetti per diminuire la quota di rifiuti destinati a smaltimento.

2025

Ǩ Almeno 500 kW di potenza installata per produzione di energia da fonti rinnovabili

Ǩ 100% energia green acquistata dalla rete

Ǩ 100% aziende del gruppo certificate ISO 14001

Ǩ Almeno 4 progetti per la riduzione dei consumi idrici Ǩ Almeno 4 progetti per la riduzione dei rifiuti inviati a

smaltimento

SVILUPPO DEL TERRITORIO

Obiettivi strategici:

Vogliamo impegnarci nella costruzione di un futuro equo promuovendo azioni di beneficio

comune per le comunità in cui ci insediamo.

KPI CHIAVE:

-N° persone coinvolte -N° progetti avviati

Progetti strategici:

  • Ǩ Collaborazione con le scuole per l'attivazione di tirocini e alternanza scuola lavoro
  • Ǩ Promozione e finanziamento di progetti di beneficio comune avente come scopo la cura delle persone, l'educazione dei giovani, la tutela ambientale del territorio e il consumo responsabile

TARGET E KPI

2022

  • Ǩ Almeno un progetto di beneficio comune attivato avente come scopo la cura delle persone, l'educazione dei giovani, la tutela ambientale del territorio e il consumo responsabile
  • Ǩ Almeno 100 persone coinvolte sul territorio in progetti di educazione sulla tematica "Sostenibilità"

2025

  • Ǩ Almeno 4 progetti avviati
  • Ǩ Almeno 500 perone coinvolte

42 / 43

DNF 2022

Strategia di sostenibilità

Vogliamo una Governance fortemente orientata a guidare il Gruppo verso il successo sostenibile. Mettiamo al primo posto la sicurezza dei nostri prodotti e operiamo sempre in modo responsabile e trasparente nei confronti dei nostri clienti, dei nostri azionisti, delle persone e dell'ambiente, facendo del rispetto dell'etica negli affari e del comportamento socialmente responsabile i pilastri su cui si basa la nostra azione quotidiana.

FINE FOODS

La nostra struttura organizzativa per la crescita sostenibile

Il Gruppo Fine Foods mette al centro del suo modello di business la Responsabilità nei confronti dei clienti, degli azionisti, delle persone e dell'ambiente, facendo del rispetto dell'etica negli affari e del comportamento socialmente responsabile i pilastri su cui si basa la sua azione quotidiana.

A tal fine la Capogruppo si è dotata dei seguenti elementi organizzativi:

  • una struttura di Governo d'impresa costruita in armonia con i principi del Codice di Corporate Governance di Borsa Italiana;
  • uno statuto in linea con i nuovi obiettivi di creazione di valore sostenibile nel lungo periodo;
  • un Codice etico contenente i principi e i valori su cui basare il regolare funzionamento della gestione dell'impresa;
  • un Modello di organizzazione, gestione e controllo ai sensi del D.lgs 231/2001;
  • sistemi certificati in base alle norme internazionali ISO per tenere sotto controllo i processi e le operazioni ritenute sensibili per il buon funzionamento della nostra organizzazione.

La nostra Corporate Governance

Il sistema di Governo d'impresa di Fine Foods è costruito in armonia con i Principi del Codice di Corporate Governance di Borsa Italiana. I Principi e le raccomandazioni riportate nel suddetto codice definiscono le caratteristiche che una buona governance dovrebbe avere al fine di guidare la società verso il successo sostenibile.

Fine Foods ha adottato un modello di Governance di tipo tradizionale e si compone pertanto dei seguenti organi sociali:

○ Assemblea dei Soci

  • Consiglio di Amministrazione
  • Collegio Sindacale

La gestione aziendale di Fine Foods è attribuita al Consiglio di Amministrazione (CdA). Il suo funzionamento è disciplinato dall'apposito "Regolamento del CdA" pubblicato sul sito internet della Capogruppo (→ finefoods.it).

IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

Il ruolo principale del Consiglio di Amministrazione è quello di guidare la Società, perseguendone il successo sostenibile, deliberando sugli indirizzi di carattere strategico della Società e monitorandone l'attuazione. Inoltre, il CdA promuove, nelle forme più opportune, il dialogo con gli azionisti e gli altri stakeholder rilevanti per la Società.

Il Consiglio di Amministrazione è composto da amministratori esecutivi e non esecutivi nonché da una quota di amministratori indipendenti, tutti dotati di professionalità e di competenze adeguate ai compiti loro affidati. Inoltre, la società applica criteri di diversità per la composizione dell'organo di amministrazione, nel rispetto dell'obiettivo prioritario di assicurare adeguata competenza e professionalità dei suoi membri.

In particolare, il CdA della Capogruppo è composto da 7 membri di cui 3 indipendenti e 2 non esecutivi e il 43% dei membri è costituito dal genere meno rappresentato (4 uomini e 3 donne).

Composizione del CdA per genere ed età

N° membri Fine foods Capogruppo
età M F
da 30 e fino a 50 0 2
più di 50 4 1
TOT. 4 3

Membri non esecutivi Composizione del CdA per genere

Membri indipendenti

■ indipendenti

I COMITATI

Il Consiglio di Amministrazione di Fine Foods ha istituito al proprio interno 3 comitati con funzioni consultive e propositive:

  • Comitato Environment, Social and Governance (Comitato ESG)
  • Comitato Nomine e Remunerazione
  • Comitato Controllo Rischi e Operazioni con Parti Correlate
Il Comitato ESG ha il compito di
supportare il CdA nell'integrazione degli
obiettivi di sostenibilità all'interno del piano
industriale. In particolare:
○ formula pareri e avanza proposte sulla
definizione di una strategia che integri la
sostenibilità nei processi di business;
○ propone progetti e attività attuative della
suddetta strategia;
  • monitora lo stato di avanzamento delle attività e dei progetti che attuano la strategia di sostenibilità della Società in base ad indicatori quantitativi e qualitativi preventivamente definiti;
  • presidia l'evoluzione delle tematiche sulla sostenibilità valutando gli indirizzi, le best practices e i principi nazionali ed internazionali che si affermano mano a mano in materia e monitorando il posizionamento della Società rispetto al mercato attraverso l'adesione ad iniziative di valutazione delle performance ESG della Società e attraverso l'analisi delle performance di sostenibilità di competitors e peers.

Il Comitato nomine e remunerazione supporta il CdA nella determinazione della remunerazione degli Amministratori e del top management, ivi inclusi quelli investiti di particolari cariche, in coerenza con la politica di remunerazione ed incentivazione elaborata dal CdA ed approvata dall'Assemblea dei soci.

Il Comitato Controllo Rischi e Operazioni con Parti Correlate ha il compito di supportare le valutazioni e le decisioni del Consiglio di Amministrazione relativamente al Sistema di Controllo Interno e Gestione Rischi connessi all'esercizio dell'attività del Gruppo, in coerenza con le strategie aziendali, e fornisce il parere motivato sull'interesse della Società al compimento di Operazioni con Parti Correlate.

I ruoli, la composizione e il funzionamento dei diversi Comitati, sono definiti da specifici regolamenti che recepiscono i principi stabiliti dal Codice di Corporate Governance di Borsa Italiana.

LA GESTIONE OPERATIVA DEI TEMI ESG

Presso la Capogruppo è stata istituita l'unità operativa ESG che, rispondendo direttamente al CEO, svolge le seguenti attività principali:

  • supporta il comitato ESG nelle attività operative connesse alla proposta e alla definizione della strategia di business che integri la sostenibilità nei processi aziendali;
  • monitora le performance connesse alla misurazione della sostenibilità del

Gruppo, mediante indicatori quantitativi e qualitativi preventivamente definiti in base alla strategia adottata e ne rendiconta i risultati al Comitato ESG;

  • monitora lo status dei progetti attuativi della strategia di sostenibilità del Gruppo e gestisce direttamente parte di essi in ambito CSR;
  • supporta il Comitato ESG in tutte le fasi operative connesse alla redazione della dichiarazione non finanziaria.

LE FUNZIONI DI CONTROLLO

Le funzioni di vigilanza sull'osservanza della legge e dello Statuto Sociale è affidata al Collegio Sindacale. In merito a tale organo, il CdA ha verificato che i componenti del Collegio fossero in possesso dei requisiti di indipendenza, nonché dei requisiti di onorabilità e professionalità richiesti a norma di Legge.

La revisione dei conti e il controllo contabile è assegnata a una Società di Revisione esterna regolarmente iscritta nel Registro dei revisori legali presso il Ministero dell'Economia e delle Finanze.

L'internal audit, seguendo un piano di lavoro approvato dal Comitato Rischi e Operazioni con Parti Correlate, è la funzione che controlla che le misure di mitigazione individuate per la gestione di ciascun rischio classificato come rilevante per il business di Fine Foods, siano effettive ed efficaci.

La nostra etica di business

Al fine di perseguire la sua missione rimanendo fedele ai valori e ai principi sottoscritti, la Capogruppo ha adottato un Codice Etico che costituisce l'insieme dei comportamenti la cui osservanza è di fondamentale importanza per il regolare funzionamento della Società, per garantire l'affidabilità della gestione e per preservare l'immagine e la reputazione aziendale.

Nell'ambito del sistema di controllo interno il Codice Etico costituisce uno dei presupposti del Modello di organizzazione, gestione e controllo adottato da Fine Foods ai sensi del D.lgs 231/2001.

IL MODELLO 231

Il Modello di organizzazione, gestione e controllo adottato da Fine Foods ai sensi del D.lgs 231/2001, redatto in conformità alle Linee Guida di Confindustria 2014 e alle indicazioni di Farmindustria, è stato implementato allo scopo di diffondere la necessaria consapevolezza in tutti coloro che operano in nome e per conto della Società, di poter incorrere, in caso di violazione delle disposizioni contenute nel Modello, in un illecito sanzionabile, sul piano penale ed amministrativo, non solo nei propri confronti, ma anche nei confronti della Società.

Il Modello è costituito da una parte generale e una parte speciale divisa per sezioni ciascuna specifica per una categoria di reato prevista dal D.lgs 231/01.

I documenti che costituiscono il Modello sono i seguenti:

  • Codice etico
  • Sistema disciplinare
  • Risk assessment
  • Catalogo reati

FINE FOODS FULL YEAR 2021

RESULTS PRESENTATION

Corporate

Governance

ESG

ETHICS AND GOVERNANCE

1

*Consigliere indipendente ai sensi dell'art. 148, comma 3, T.U.F. (richiamati dall'art. 147-ter, comma 4, T.U.F.) **Consigliere non esecutivo

IL CODICE ETICO

Il Codice Etico è stato approvato dal CdA nel marzo 2019 e contiene in valori fon damentali a cui l'azienda si vuole attenere.

Di seguito si riportano i valori fonda mentali sostenuti da Fine Foods:

  • Rispetto della legge
  • Rispetto della persona
  • Correttezza
  • Tutela della concorrenza
  • Tutela della salute, sicurezza e ambiente
  • Gestione societaria
  • Lotta alla corruzione, al riciclaggio e ai reati transazionali

Le condotte principali richiamate all'in terno del Codice Etico di Fine Foods sono le seguenti:

  • Promuoviamo la trasparenza nei rapporti, pretendendo etica professionale, integrità morale dei singoli, rispetto di tutte le leggi.
  • Ripudiamo ogni discriminazione delle persone basata sul sesso, sulle razze, sulle lingue, sulle condizioni personali e sociali, sul credo religioso e politico.
  • Crediamo nell'impegno di ciascuno e di tutti, per crescere e migliorare.
  • Incoraggiamo il lavoro di gruppo e la continua formazione dei nostri dipendenti.
  • Dedichiamo tutte le competenze e le professionalità ai nostri clienti, per crescere insieme.
  • Siamo focalizzati al servizio al cliente ed alla sua piena soddisfazione.
  • Riconosciamo l'importanza di costruire un rapporto di collaborazione duratura con i nostri fornitori.
  • Crediamo nell'importanza di lavorare guidati da un valido sistema di gestione per la qualità, per la tutela della salute delle persone e dell'ambiente.
  • Siamo convinti che la condivisione da parte dell'organizzazione dei nostri principi e valori sia il primo vantaggio competitivo della Società.

Le norme di comportamento riguarda no in particolare i seguenti ambiti di azione aziendali: responsabilità dei destinatari, rapporti con le risorse umane, conflitto di interesse, qualità dei prodotti, utilizzo dei beni di proprietà, riservatezza dei dati e delle informazioni, rapporto con i fornitori, rapporti con le istituzioni e i pubblici fun zionari, gestione degli omaggi, gestione comunicazioni, terzi destinatari.

È costituito l'Organismo di Vigilanza a cui competono i compiti di monitorare l'applicazione del Codice Etico, segnalare violazioni e proporre la revisione, vigilare sul corretto funzionamento del "Modello 231" della Società e ne cura l'aggiornamento.

Attraverso il sistema disciplinare e la procedura "Whistleblowing", Fine Foods as sicura che tali valori vengano rispettati dalle figure che collaborano internamente ed esternamente con la nostra organizzazione.

Non si sono verificati casi di non conformità con leggi e normative in materia sociale ed economica nel periodo di rendi contazione.

PRATICHE ANTI-COMPETITIVE

Fine Foods riconosce che una concor renza corretta e leale costituisce elemento fondamentale per lo sviluppo dell'impresa. A tutti gli attori coinvolti direttamente o in direttamente con le attività del Gruppo Fine Foods garantisce di non porre in essere atti o comportamenti contrari ad una corretta e leale competizione tra le imprese.

Nessuna azione legale è stata aperta per pratiche anti-competitive nel periodo di rendicontazione.

CONOSCENZA DELLE NORME DI COMPORTAMENTO

-

Tutti i dipendenti di Fine Foods ricevo no copia del Codice Etico in lingua italiana al momento dell'assunzione e in caso di modifiche e revisioni.

È stata implementata nel 2021 la piattaforma e-learning per garantire la regi strazione e la tracciabilità della formazione erogata in merito ai temi di privacy, modello 231 e sistemi di gestione per la sicurezza sul lavoro.

Politica fiscale

La Direzione ritiene che il contributo derivante dalle imposte versate, costituisca un canale importante con il quale parte cipare allo sviluppo economico e sociale del territorio su cui il Gruppo si insedia. Pertanto, un comportamento responsabile e rigoroso nella gestione di tale aspetto, costituisce per il gruppo uno dei presuppo sti su cui si basa la creazione di valore nel medio- lungo periodo.

Nella gestione delle attività fiscali Fine Foods opera in linea con i principi di traspa renza, etica professionale, integrità morale

-

e rispetto di tutte le leggi, definiti all'interno del suo Codice Etico. I principi di comporta mento e le disposizioni che tutti coloro che intervengono nei processi commerciali e finanziari sono tenuti a seguire per evitare reati di ricettazione, riciclaggio, impegno di denaro, beni o utilità di provenienza illecita e autoriciclaggio, sono descritti nella sezione specifica del Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ex D.lgs 231/2001 di cui Fine Foods si è dotata.

LOTTA ALLA CORRUZIONE

Fine Foods, nel perseguire la propria missione, si impegna a rispettare la norma

-

tiva in materia di lotta al riciclaggio e alla corruzione verso pubblici ufficiali o privati sul fronte nazionale e internazionale.

A tal fine nel codice etico di Fine Foods sono specificati i comportamenti da tenere con le istituzioni e i pubblici funzio

-

nari e per la gestione degli omaggi.

Non si sono verificati episodi di corru

-

zione nel periodo di rendicontazione.

GOVERNANCE FISCALE E COINVOLGIMENTO DEGLI STAKEHOLDER

La responsabilità della gestione delle tematiche tributarie è in carica alla Direzione Amministrativa e Finanziaria della Capogrup po che esercita una funzione di supervisione, indirizzo e coordinamento nei confronti degli uffici amministrativi delle aziende del Gruppo. Alla Direzione amministrativa e finanziaria di Fine Foods spetta infine la responsabilità di redigere il bilancio finanziario consolidato. Le informazioni riportate sono sottoposte ad assurance nell'ambito della revisione legale del bilancio d'esercizio. Le relazioni con le autorità fiscali si -

basano sui medesimi principi già menziona ti all'interno del nostro Codice Etico. Infatti, il Gruppo al fine di sviluppare e mantenere

relazioni collaborative e trasparenti con la Pubblica Amministrazione e le autorità fiscali nazionali, assicura l'accesso a tutte quelle informazioni rilevanti che possono di mostrare l'integrità dei processi fiscali, delle dichiarazioni e dei pagamenti eseguiti.

Si segnala che il Gruppo esercita le sue attività fiscali unicamente su territorio italiano. Tuttavia, al fine di non imbattersi in irregolarità fiscali nei flussi finanziari ver so terzi, la Direzione Amministrativa pone particolare attenzione alla sede legale della controparte (es. paradisi fiscali e paesi a rischio terrorismo), agli istituti di credito utilizzati e alle eventuali strutture fiduciarie coinvolte nelle varie transazioni.

01. Etica e Governance

Certificazioni, valutazione delle performance e riconoscimenti ESG

Al fine di valutare l'efficacia della sua struttura organizzativa e di misurare le sue performance in ambito sostenibilità per poterle comunicare a clienti e investitori in completa trasparenza, la Capogruppo Fine Foods si è sottoposta al giudizio di riconosciute agenzie di rating ed enti di certificazione, ottenendo importanti riconoscimenti.

ECOVADIS7

Ecovadis fornisce un servizio di valutazione della sostenibilità di un'azienda considerando i suoi impatti su ambiente, diritti umani, etica e acquisti sostenibili. Ogni azienda viene valutata

in base alle questioni materiali individuate per ciascuna specifica realtà. Le valutazioni eseguite vengono codificate e comunicate sottoforma di scorecard che, attraverso un punteggio da 0 a 100, danno un'indicazione del livello di maturità dell'azienda in ambito

sostenibilità. Un punteggio sotto i 45 punti è considerato migliorabile mentre sopra i 65 è considerato eccellente. Ad evidenza degli ottimi risultati ottenuti in diversi ambiti della sostenibilità, nell'agosto 2021 Ecovadis ha premiato la Capogruppo Fine Foods con la medaglia d'oro per aver raggiunto i 66 punti su 100 nel Sustainability rating elaborato da Ecovadis. Tale punteggio fa rientrare Fine Foods nel 92° percentile del ranking globale di Ecovadis, ovvero nell'8% di aziende con punteggio più alto.

SUSTAINALYTICS8

Società di rating specializzata nell'analisi dei dati ESG delle aziende quotate, Sustainalytics aiuta gli investitori, attraverso i suoi rating, a identificare e comprendere i rischi ESG finanziariamente rilevanti delle aziende che compongono il loro portafoglio. Il rating offre informazioni chiare sul rischio ESG a livello aziendale misurando le dimensioni del rischio non gestito di un'organizzazione.

La Capogruppo Fine Foods ha deciso di intraprendere il percorso di valutazione elaborato da Sustainalytics. Tale percorso, iniziato nell'aprile 2021, ha restituito il suo primo risultato in Novembre dello stesso anno. Fine Foods ha ottenuto un punteggio pari a 26 su 100 (il miglior punteggio è 0), collocandola al 26° posto su 101 nella classifica delle aziende valutate all'interno della sua categoria industriale e, più in generale, nella media delle aziende che hanno un rating ESG sul medesimo portale.

SMETA

La Capogruppo di Fine Foods ha ottenuto nel 2016 la certificazione SMETA. Tale certificazione, attraverso severi audit di terza parte che includono interviste al management e ai

dipendenti, garantisce che siano rispettati degli standard di lavoro dignitoso, un'etica commerciale rigorosa e si agisca rispettando e tutelando l'ambiente e la salute delle persone.

ISO 14001

L'ISO 14001 è riconosciuto come lo standard per la certificazione di Sistema di Gestione Ambientale per organizzazioni di tutte le dimensioni. L'a-

dozione delle policy e delle procedure in conformità a tale standard contribuisce ad identificare, gestire, monitorare gli impatti ambientali relativi alle attività di un'organizzazione con l'obiettivo finale di minimizzarli. Migliorando le proprie prestazioni ambientali e i propri processi, Fine Foods intende rafforzare la fiducia dei propri clienti tenendo sotto controllo le proprie responsabilità nei confronti dell'ambiente e della sostenibilità. Gli stabilimenti di Zingonia e Brembate sono certificati ISO 14001 dal 2010.

ISO 45001

La norma ISO 45001 del 2018, "Sistemi di gestione per la salute e sicurezza sul lavoro", è la prima norma internazionale a definire gli standard minimi di

buona pratica per la protezione dei lavoratori in tutto il mondo. Fine Foods9, negli stabilimenti di Zingonia e Brembate, adotta tale standard dal 2014 con l'obiettivo di ridurre i rischi in ambito lavorativo e migliorare la salute e il benessere dei lavoratori, permettendo così di aumentare le performance in materia di salute e sicurezza nell'ottica del miglioramento continuo.

GESTIONE DEL RISCHIO FISCALE

Al fine di perseguire la sua strategia fiscale, il Gruppo valuta i rischi ad essa correlati nell'ambito del Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo.

Le specifiche aree di rischio sono state individuate attraverso l'analisi delle attività svolte nell'ambito della struttura aziendale. In relazione a quanto prescritto dal D.lgs 231/01 e in seguito alla suddetta analisi, la Direzione ha impostato un sistema di controllo orientato a prevenire la commissione dei reati presupposto per ciascun rischio individuato. Infine, a garanzia che l'apparato procedurale sia attuato ed efficacie, l'Organismo di Vigilanza svolge una periodica attività di controllo sulle prassi in essere atte a prevenire reati fiscali.

I rischi vengono periodicamente revisionati su input del CdA o dell'Organismo di Vigilanza.

Nel dettaglio e a titolo esemplificativo, al fine di ridurre il rischio di commissioni di irregolarità fiscali, Fine Foods applica le seguenti prassi:

  • esecuzioni di revisioni periodiche svolte dal collegio sindacale;
  • attività di revisione della relazione di esercizio da società esterna di comprovata professionalità ed esperienza a livello nazionale ed internazionale;
  • attuazione delle prassi di whistleblowing.

54 / 55

ISO 9001

Adottando un sistema di gestione della qualità certificato in base allo standard ISO 9001, Fine Foods offre la garanzia di una struttura solida, valutata da un ente al di sopra delle parti, organizzata in modo

tale da tenere sotto controllo tutti gli aspetti della propria attività e garantire la riproducibilità delle performance e dunque il mantenimento e il miglioramento continuo dei processi di realizzazione.

ISO 13485

L'attuazione di tale norma fornisce alle organizzazioni che la applicano, la certificazione della conformità alla Direttiva Dispositivi Medici e ai requisiti di qualità della norma stessa.

ATTESTATO DI CONFORMITÀ ALLE GMP PER I FOOD SUPPLEMENTS (CFR21 – PART 111)

La conformità ai requisiti GMP (buone prassi di fabbricazione) nella produzione di integratori alimentari comporta il rispetto di requisiti sanitari e di lavorazione imprescindibili per la qualità e la sicurezza dei prodotti finiti immessi in commercio.

FSSC 22000

Essere certificati in base allo Standard FSSC 22000 (Food Safety System Certification Scheme 22000), significa possedere i requisiti per un sistema di gestione della sicurezza alimentare che dimostra la capacità di controllo dei pericoli inerenti la sicurezza alimentare in modo da assicurare che gli alimenti siano sicuri per il consumo

umano. La FSSC 22000 incorpora la norma ISO 22000, la specifica tecnica BSI-PAS 220 e la norma ISO/TS 22004, cioè la linea guida per la corretta applicazione della ISO 22000.

CERTIFICAZIONE GMP COSMETICI – UNI EN ISO 22716

La norma armonizzata che descrive i requisiti GMP specifici per il settore cosmetico è la UNI EN ISO 22716. Tale certificazione dimostra l'impegno per la sicurezza e la qualità di questa tipologia di prodotti.

IFS-HPC – PRODOTTI PER LA CURA DELLA CASA E DELLA PERSONA

La certificazione IFS-HPC garantisce al mercato internazionale la qualità e l'affidabilità dei prodotti per la cura della persona e della casa. Fine Foods, attraverso tale certificazione, vuole assicurare che i suoi

prodotti non rappresentino alcun pericolo
per la salute dei consumatori, in quanto
conformi alle normative nazionali e interna
zionali vigenti.

AUTORIZZAZIONI MINISTERIALI E DELLE AUTORITÀ SANITARIE LOCALI

In base al settore merceologico di riferimento, gli stabilimenti sono in possesso di specifiche autorizzazioni per la produzione e confezionamento di medicinali, dispositivi medici, prodotti alimentari e l'impiego di stupefacenti.

Di seguito il dettaglio delle certificazioni, divise per stabilimento:

Stabilimento di Zingonia

(Fine Foods & Pharmaceuticals):

  • ISO 9001
  • ISO 13485
  • FSSC 22000
  • Attestato di conformità GMP Food
  • Autorizzazione Ministeriale alla produzione e confezionamento di alimenti
  • Autorizzazione ATS per lo stabilimento Food

Stabilimento di Brembate (Fine Foods & Pharmaceuticals):

  • ISO 9001
  • Autorizzazione Ministeriale per l'impiego di stupefacenti
  • Determina e Certificato GMP rilasciati da AIFA per la produzione di medicinali ad uso umano
  • Autorizzazione alla produzione di farmaci per sperimentazione clinica

Stabilimento di Trenzano
(Euro Cosmetic):
○ ISO 9001
○ ISO 22716
○ Autorizzazione Ministeriale per la
produzione di presidi medico chirurgici
○ IFS-HPC – Prodotti per la cura della casa
e della persona
Stabilimento di Cremosano
(Pharmatek):
○ ISO 9001
○ ISO 13485
○ IFS-HPC – Prodotti per la cura della casa
e della persona
○ Autorizzazione Ministeriale per la
produzione di presidi medico chirurgici

GLUTEN FREE E ALLERGEN FREE

Data la sempre crescente domanda di prodotti privi di Glutine, Fine Foods ha adeguato il proprio piano di autocontrollo sviluppando protocolli di lavorazione atti a garantire l'assenza di tracce di Glutine nei

prodotti destinati a soggetti celiaci. Diversi protocolli vengono applicati, ove richiesto, per la fabbricazione di prodotti privi di altri allergeni.

Sicurezza del prodotto

Poiché Fine Foods è attiva nella produzione di integratori alimentari, farmaci, dispositivi medici e cosmetici, con l'obiettivo prioritario di garantire la sicurezza delle persone che utilizzano tali prodotti, è fondamentale mettere in atto le prassi e le misure di controllo per garantire la qualità e la sicurezza dei prodotti.

La società profonde il massimo impegno su questo versante, investendo in tecnologie avanzate di identificazione e tracciabilità dei materiali e applicando rigorosi protocolli per garantire la compliance regolatoria dei componenti, dell'etichettatura e il monitoraggio igienico degli ambienti.

Il gruppo ha in essere un sistema di gestione della qualità trasversale a tutto il ciclo produttivo. I fattori di successo del sistema di assicurazione e controllo qualità sono la capacità di gestire numerosi controlli in modo tempestivo anche qualora si tratti di test ad elevata complessità.

L'attività di produzione è gestita in ottemperanza a specifiche procedure operative dedicate e a normative di settore. In particolare, gli stabilimenti del Gruppo Fine Foods, in base al settore merceologico di riferimento, sono in possesso delle seguenti certificazioni:

anda
s ha
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e nei

Suddivisione dei dipendenti per tipologia contrattuale (indeterminato e determinato) e genere al 31.12.2021

Crescita economica Sostenibile

Le imprese sono lo strumento principale per creare occupazione e quindi benessere sociale. Contemporaneamente esse devono garantire condizioni di lavoro dignitose, tanto ai propri dipendenti diretti quanto a quelli impiegati nella catena di fornitura, anche sotto il profilo contrattuale.

Fine Foods è profondamente convinta che le performance economiche debbano essere affiancate da scelte sostenibili a partire dalla decisione della forza lavoro da impiegare e dal contratto da applicare. Oltre alla copertura con contratto nazionale del

lavoro del 100% del personale in forze, la Direzione aziendale privilegia l'assunzione a tempo indeterminato delle proprie risorse, riservando uno sguardo attento verso l'occupazione giovanile. Un contratto a tempo indeterminato può infatti cambiare la vita di una persona poiché le dà la possibilità di progettare il futuro con maggior sicurezza. Tale modo di agire rispecchia il modo in cui l'azienda traduce in realtà il valore fondamentale del rispetto delle persone, in linea con il codice di comportamento promosso da Fine Foods attraverso il suo codice etico.

N° persone M F Tot.
contratto a tempo indeterminato 402
5
351
9
753 (98%)
14 (2%)
contratto a tempo determinato
Contratto a tempo determinato
Contratto a tempo indeterminato 0 100 200 300 400 500 600 700 800
■ M ■ F

In base alle necessità produttive, come ad esempio un aumento temporaneo dei volumi da produrre, al fine di non sovraccaricare la forza lavoro assunta direttamente dall'azienda, la società si avvale di forza lavoro assunta attraverso agenzie interinali sul territorio, solide e affidabili:

Nel corso del 2021 sono state assunte 50 nuove risorse presso gli stabilimenti del Gruppo e i giovani, intesi come la categoria di dipendenti che non hanno ancora compiuto i 30 anni, costituiscono la maggioranza del personale assunto.

Personale somministrato presente al 31.12.2021

Suddivisione dei dipendenti per tipologia di contratto part-time/full-time al 31.12.2021

Nuove assunzioni divise per genere ed età

1

N° persone M F
somministrati 31 41
N° persone M F Tot.
full-time 402 340 742 (97%)
part-time 5 20 25 (3%)
N° persone 2021 2020 2019
età M F Tot. M F M F
meno di 30 14 (17,9%) 10 (13,3%) 24 (15,7%) 16 16 22 18
tra 30 e 50 12 (5,1%) 12 (5,5%) 24 (5,3%) 17 9 26 21
più di 50 0 (0,0%) 2 (3,0%) 2 (1,3%) 1 0 1 0
tot. 26 (6,4%) 24 (6,7%) 50 (6,5%) 34 25 49 39

Tabella: Episodi di non conformità riguardanti impatti sulla salute e sulla sicurezza di prodotti e servizi

N° di casi 2021
Casi di non conformità con le normative che
comportino un'ammenda o una sanzione.
0
Casi di non conformità con le normative che
comportino un avviso.
0
Casi di non conformità con i codici di
autoregolamentazione.
0

Mettiamo al primo posto la sicurezza delle persone e per questo promuoviamo programmi per migliorare sempre di più gli standard di protezione e prevenzione applicati. Vogliamo con noi i migliori talenti e riteniamo di prioritaria importanza la costruzione di un ambiente sereno e inclusivo in cui le persone possano esprimere il loro potenziale ed essere valorizzate e premiate in base al loro impegno e al loro talento, e siano incentivate a contribuire al raggiungimento del successo dell'azienda.

DNF 2022

02. Persone

PROCESSO DI INDIVIDUAZIONE E VALUTAZIONE DEI RISCHI

Il D.lgs 81/2008 definisce le modalità con cui deve essere svolta una corretta valutazione dei rischi e le relative responsabilità.

Nell'ambito del sistema di gestione interno la funzione HSE della Capogruppo ha predisposto una apposita procedura che stabilisce i principi generali per l'identificazione dei pericoli, la valutazione dei rischi e la determinazione delle azioni di controllo, nonché dei ruoli e delle responsabilità.

Il titolare di ciascuna azienda del gruppo, in collaborazione con le figure interne che costituiscono il Servizio di Prevenzione e Protezione, è responsabile di stabilire le risorse necessarie per le attività di valutazione dei rischi routinarie e straordinarie.

La metodologia adottata per l'identificazione dei pericoli e la valutazione dei rischi è stata condivisa con i Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) e risulta schematicamente suddivisa nelle seguenti fasi:

    1. Individuazione dei processi, attività, impianti ed attrezzature
    1. Analisi delle prassi operative e temporali
    1. Individuazione dei pericoli riconducibili alla organizzazione
    1. Individuazione dei lavoratori esposti
    1. Definizione dei criteri per la valutazione dei rischi
    1. Valutazione dei rischi, comprendente la definizione delle misure di prevenzione e protezione in atto
    1. Controllo dei dati e/o valutazione quantitativa del rischio
    1. Definizione del programma delle misure per il miglioramento nel tempo dei livelli di sicurezza e salute.

Nel processo di valutazione dei rischi si è inoltre tenuto conto di tutte le operazioni, ordinarie e straordinarie, delle situazioni di emergenza, dei cambi organizzativi, delle modifiche di gestione organizzative e del lay-out dei luoghi di lavoro e degli impianti.

I risultati della valutazione dei rischi sono utilizzati dai titolari di stabilimento per verificare se le misure di controllo dei pericoli sono adeguate o necessitano di miglioramenti e se ne sono necessarie di ulteriori, per strutturare, attuare e mantenere attivo il sistema di gestione della sicurezza e per definire le politiche e gli obiettivi di miglioramento.

Qualora si rendessero necessari miglioramenti o nuove misure di controllo viene definito, nell'ambito della riunione periodica, il piano di miglioramento in cui le attività in esso contenute vengono messe in ordine in base al principio di gerarchia indicato all'art. 15 del D.lgs 81/08, ossia privilegiando l'eliminazione dei pericoli e in seguito, laddove non fosse possibile, mirare alla riduzione del rischio prima attraverso misure di prevenzione tecniche e collettive, lasciando come ultima opzione l'uso dei dispositivi di protezione individuale.

RISCHI DI SALUTE E SICUREZZA

All'interno del Documento di valutazione dei rischi, conservato a norma di legge da ciascuna azienda del Gruppo, sono stati identificati i rischi per la salute dei lavoratori coinvolti nel ciclo produttivo e nelle altre attività aziendali. Di seguito l'elenco dei principali rischi per la salute:

    1. Agenti chimici
    1. Agenti cancerogeni
    1. Agenti biologici
    1. Rumore
    1. Vibrazioni sistema mano-braccio e corpo intero
    1. Radiazioni ottiche artificiali
    1. Campi elettromagnetici
    1. Illuminamento
    1. Microclima
    1. Movimentazione manuale dei carichi
    1. Movimenti ripetuti arti superiori
    1. Operazioni di traino e spinta
    1. Videoterminali
    1. Stress lavoro correlato
Di seguito l'elenco dei principali fattori
di rischio per la sicurezza:
1. Pericoli derivanti dalla presenza di mezzi
in movimento (investimento, collisione,
ribaltamento, schiacciamento)
2. Pericoli derivanti dall'immagazzinamen
to di materiali (caduta di oggetti dall'al
to, uso e presenza di attrezzature per la
movimentazione)
3. Lesioni per sforzo da movimentazione
4. Pericoli di natura meccanica ed
elettrica (folgorazione, cesoiamento,
trascinamento, impigliamento,
intrappolamento)
5. Luoghi e locali di lavoro
6. Rischi di natura elettrica
7. Attrezzature di lavoro
È in essere il piano di miglioramento di

È in essere il piano di miglioramento di salute e sicurezza, definito in base ai risultati del Documento di Valutazione dei Rischi e del Sistema di Gestione della sicurezza, nell'ottica del miglioramento continuo.

PROCEDURE DI EMERGENZA

Come previsto dalla normativa, è implementata una specifica procedura che definisce le modalità per l'individuazione delle possibili situazioni di rischio e di emergenza che possono verificarsi in relazione alle attività eseguite, le modalità di intervento nell'emergenza, l'aggiornamento dei piani di emergenza relativi alle situazioni di rischio ambientale o per la salute e la sicurezza evidenziate.

L'identificazione, caratterizzazione e valutazione delle emergenze è condotta sulla base dell'esame degli impatti sull'ambiente e sulla salute e sicurezza significativi connessi alle attività, ai prodotti e ai servizi dell'azienda, tenuto conto di:

  • tecnologie produttive
  • impianti e servizi annessi
  • materie prime e composti derivati
  • caratteristiche ambientali del sito
  • rischi per la salute e la sicurezza

INFORTUNI SUL LAVORO E MALATTIE PROFESSIONALI

N° incidenti 2021 2020 2019
Lavoratori dipendenti M F M F M F
N° infortuni sul lavoro 8 5 7 3 18 9
Di cui con gravi conseguenze11 1 0 0 0 1 0
Di cui mortali 0 0 0 0 0 0

Sicurezza sul lavoro

Il gruppo Fine Foods riconosce che la sicurezza delle persone debba essere al primo posto e per questo l'azienda si impegna in programmi per migliorare sempre di più gli standard di protezione e prevenzione applicati.

Come richiamato anche all'interno del suo codice etico, la Società opera affinché sia evitato ogni comportamento contrario alla normativa vigente e tale, comunque, da esporre dipendenti, collaboratori e terzi a danni della persona.

La Capogruppo adotta un sistema di gestione per la sicurezza e salute sui luoghi di lavoro (SSL) certificato ISO 4500110. La tracciabilità delle attività in tema SSL è garantita dal sistema di registrazioni (incidenti, mancati incidenti, manutenzioni, formazione etc.). Il processo è segregato in relazione a deleghe, responsabilità e compiti operativi. I Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) vengono regolarmente consultati e con loro vengono eseguiti periodicamente sopralluoghi in campo per verificare la salubrità e la sicurezza degli ambienti di lavoro.

11 per gravi conseguenze si intende un infortunio che arreca un danno da cui il lavoratore non può riprendersi, non si riprende o non è realistico prevedere che si riprenda completamente tornando allo stato di salute antecedente l'incidente entro 6 mesi.

Ciascun infortunio è stato analizzato attraverso apposita procedura al fine di identificarne le cause e definire le azioni correttive da porre in essere per evitare la ripetizione della medesima circostanza che ha causato l'infortunio.

L'urto con mezzi meccanici per la movimentazione, la distrazione o la mancata applicazione delle procedure di lavoro, nonché il mancato utilizzo dei mezzi di protezione individuale, sono alcune delle cause di infortunio più ricorrenti. Tra le azioni preventive e protettive intraprese sono state anche messe in atto attività di sensibilizzazione del personale al rispetto delle procedure e delle prassi operative in essere.

Considerando l'andamento dell'indice infortunistico degli ultimi 3 anni, è evidente il netto miglioramento nell'accadimento degli infortuni. Al fine di prevenire e abbassare ulteriormente il tasso infortunistico, oltre all'attuazione del piano di miglioramento predisposto nell'ambito del servizio di prevenzione e protezione, verrà intrapresa, nel corso del 2022, una campagna informativa mirata alla segnalazione dei "near-miss" o quasi infortuni. Questi ultimi sono eventi che non hanno comportato lesioni o malattie ma che avrebbero potuto farlo. Si

tratta di situazioni con una componente di pericolo intrinseca, la quale, per questioni di casualità o di occasione, non si è ancora tradotta in un vero e proprio incidente. La loro segnalazione è importante per mettere in luce non conformità che potrebbero sfociare in veri e propri infortuni se non gestite. La procedura per la segnalazione dei near-miss è già in essere nell'ambito della ISO 45001 ma, per i motivi menzionati, il suo utilizzo vuole essere promosso ulteriormente.

INFORTUNI SUL LAVORO E MALATTIE PROFESSIONALI

MEDICINA DEL LAVORO

Tutti gli stabilimenti del Gruppo forniscono ai propri dipendenti i servizi di medicina del lavoro, come previsto dalla normativa. In particolare, per ciascuna azienda del Gruppo è nominato un medico competente che definisce, in base alla valutazione dei rischi, il Piano di Sorveglianza Sanitaria

sulla base del quale vengono pianificate le visite mediche di tutti i lavoratori in base alla specifica mansione. Il medico competente verifica, inoltre, la salubrità degli ambienti di lavoro mediante l'esecuzione di sopralluoghi periodici.

ATTIVITÀ DI MIGLIORAMENTO

Di seguito si riportano i principali progetti di miglioramento implementati tra il 2019 e il 2021 negli stabilimenti del gruppo.

Riduzione del rischio ergonomico

Ridurre la frequenza delle attività in cui è richiesto agli operatori di movimentare carichi manualmente è stato l'obiettivo principale del progetto. L'attività di carico delle tramogge nell'area dei processi Food e Pharma viene effettuata per lo più mediante

l'ausilio di mezzi di movimentazione mecca
nici, come paranchi, carrelli e transpallet. I
restanti carichi sono movimentati mediante
attività manuale. Implementare i movimen
tatori ha pertanto significato eliminare com
pletamente la movimentazione manuale in
favore di quella meccanica.
Software gestionali dei prodotti chimici
Negli stabilimenti di Zingonia e Brembate i
documenti relativi ai prodotti chimici uti

Numero e tasso di infortuni per i soli lavoratori non assunti da Fine Foods

Numero di malattie professionali denunciate e riconosciute

Numero di malattie professionali per i soli lavoratori non assunti da Fine Foods nell'anno 202112

Indici infortunistici 2021 2020 2019
Ore lavorate 1.093.344 949.706 892.741
Tasso di infortunio
[n° infortuni/n° ore lavorate*1Mln]
11,9 10,5 30,2
Tasso infortunio con gravi conseguenze
[n° infortuni/n° ore lavorate*1Mln]
0,9 0 1,1
N° incidenti e tasso di accadimento 2021 2020 2019
N° infortuni sul lavoro
Di cui con gravi conseguenze
*
5
0
0
0
1
0
Di cui mortali 0 0 0
Ore lavorate 120.441 83.027 129.538
N° gg tot. di assenza per infortunio 68 0 49
Tasso di infortunio [n° infortuni/n° ore lavorate*1Mln] 42 0 7,7
N° malattie 2021 2020 2019
N° decessi derivanti da malattie professionali 0 0 0
N° di casi di malattie professionali registrabili 0 0 2
N° malattie 2021 2020 2019
N° decessi derivanti da malattie professionali 0 0 0
numero di casi di malattie professionali registrabili 0 0 0

lizzati vengono gestiti attraverso un ge stionale documentale che permette, a tutti gli operatori coinvolti nella manipolazione, rilascio e approvazione dei prodotti chimici, di scaricarne le schede di sicurezza.

Software gestionale per la gestione della sicurezza

Un ulteriore software gestionale è dedicato alla gestione dei processi del servizio di prevenzione e protezione che permette di ottimizzare la gestione delle scadenze delle indagini e delle visite ispettive nonché dei corsi di sicurezza e delle visite mediche. Attraverso il gestionale è inoltre possibile tenere sotto controllo le anagrafiche, le autorizzazioni e tutta la documentazione delle ditte con lavori in appalto. Nel 2020 è stato implementato il nuovo modulo per la gestione degli infortuni e dei near miss che serve anche per tenere sotto controllo le attività di miglioramento definite per elimi nare e ridurre la causa dell'avvenuto inci dente o quasi incidente.

Riduzione dei livelli di rumore

Sono stati intrapresi alcuni interventi per migliorare i livelli di rumorosità degli am bienti di lavoro presso gli stabilimenti di Zin gonia e Brembate. Una parte della pavimen - tazione esistente presso lo stabilimento Food di Zingonia, costituita da piastrelle, è stata ricoperta da un rivestimento in PVC in modo da ridurre l'esposizione al rumore do vuto al passaggio dei carrelli e contempora neamente, per ridurre l'esposizione a vibra zioni corpo intero dei carrellisti. Il secondo intervento, portato a termine nel 2021, ha interessato lo spostamento delle compri mitrici presso lo stabilimento Pharma di Brembate, dal primo piano al piano terra ot tenendo così, durante il loro funzionamento, una sensibile riduzione dei livelli di rumore e vibrazioni nell'ambiente di lavoro. Inoltre, sono state apportate modifiche strutturali alle stesse attrezzature alle quali sono state fissate nuovi pannelli di insonorizzazione e nuovi ammortizzatori per abbatterne ulte riormente i livelli di rumorosità.

Riduzione rischi di natura infortunistica

Con l'intento di ridurre i rischi prodotti dal passaggio dei carrelli elevatori in reparto, ciascun carrello degli stabilimenti di Brem bate e Zingonia è stato dotato del disposi tivo "blue spot" che permette agli operatori presenti in reparto di vedere con più anti cipo l'arrivo del carrello elevatore anche in corrispondenza di curve e punti ciechi o in condizioni di scarsa visibilità.

LA TUTELA DELLA SALUTE DURANTE L'EMERGENZA PANDEMICA

La responsabilità sociale che contrad distingue il Gruppo Fine Foods ha guida to l'azienda fin dall'inizio della pandemia COVID-19 nel febbraio 2020, recependo e anticipando tutte le indicazioni delle Istitu zioni e autorità sanitarie nazionali e locali italiane, adottando numerose misure a tutela del personale, per ridurre il rischio di diffusione del virus e allo stesso tempo, per favorire il benessere dei collaboratori stes si, attraverso un'integrazione di iniziative di welfare loro dedicati: l'azienda ha da subito

adottato misure quali lo smart working, la ridistribuzione degli orari di lavoro, lo sca glionamento degli ingressi e delle uscite, l'attivazione di un processo di sanificazione degli spazi ed una procedura di sanificazio ne straordinaria specifica in caso di indivi duazione di una persona positiva. È stato inoltre istituito un Comitato interno che si riunisce periodicamente per monitorare le criticità che di volta in volta si presentano e agire di conseguenza.

FORMAZIONE E INFORMAZIONE DEI LAVORATORI IN MATERIA DI SICUREZZA SUL LAVORO

Tutti i lavoratori ricevono la forma zione obbligatoria generale e specifica in base alla loro mansione di appartenenza al momento dell'assunzione durante l'orario lavorativo.

CAMPAGNA "ABBI CURA DI TE, SEI UN'OPERA D'ARTE"

In Fine Foods la salute e la sicurezza sono una priorità assoluta: è per questo che l'azienda ha deciso di rinnovare la campagna interna "abbi cura di te, sei un'opera d'arte", un remainder a non trascurare mai la sicu rezza personale e di tutti.

Tutti i dipendenti di Fine Foods hanno ricevuto, nel dicembre 2021, una T-shirt che oltre allo slogan della campagna, riporta

l'immagine di un famoso capolavoro ritoccato, in cui il soggetto di una delle illustrazioni indossa un DPI (Dispositivo di Protezione Individuale): degli occhiali protettivi, dei guanti per manipolare prodotti chimici oppure delle scarpe antinfortunistiche. Una raffigurazione simbolica e d'impatto che serve per ricordare a ciascuna persona che il suo corpo è un'o pera d'arte ed è importante proteggerlo e tutelarlo.

Attrarre e trattenere talenti: la nostra strategia HR


Fine Foods crede che le proprie per sone rappresentino la chiave del successo aziendale poiché forniscono il vero van taggio competitivo all'organizzazione. Per questo il Gruppo investe molte energie nella gestione delle risorse umane e ha sviluppa to una strategia che mira proprio ad attrarre e trattenere i migliori talenti.

"We Hire Talents"

Il processo di selezione è eseguito molto accuratamente. Si ricercano candidati in linea con i valori di correttezza, curiosità, preparazione, sincerità e onestà che ri specchiano il codice etico del Gruppo e la mission aziendale.

-

"We Train our Experts"

Quando viene scelta la Persona da inserire nel proprio team, viene privilegiato il poten ziale di crescita. Per colmare gli eventuali gap di competenze, vengono progettati percorsi di formazione ad hoc per ogni dipendente o programmi di tutoring struttu rati su ampia base.

  • -

"We Engage our Teams"

La comunicazione e la condivisione degli obiettivi raggiunti dal Gruppo a tutti i livelli dell'organizzazione, è determinante per mantenere alta la motivazione e l'engage ment del personale poiché fa capire l'im portanza che il lavoro di ciascuno ha per il raggiungimento del successo aziendale.

"We Value our People"

La centralità delle persone è dimostrata dall'impegno che l'azienda dedica ai suoi collaboratori, nuovi o già parte dell'azienda, nell'offrire opportunità di crescita profes sionale in un ambiente eticamente corretto e senza discriminazioni. L'implementazio ne di forme di flessibilità nell'orario e nelle modalità di lavoro, dimostrano ancora una volta l'importanza che l'organizzazione dà alle persone e al loro work-life balance.

DNF 2022

02. Persone

WE ARE THE "FINE FOODS PEOPLE"

  • Agiamo con correttezza, sincerità e onestà.
  • Rispettiamo la legge e le persone, evitando qualsiasi forma di discriminazione.
  • Ci impegniamo al massimo nel nostro lavoro ponendo il cliente al centro.
  • Siamo preparati, curiosi e abbracciamo il cambiamento e l'innovazione.
  • Raggiungiamo gli obiettivi più sfidanti grazie al lavoro di squadra e riconosciamo che la diversità all'interno del gruppo sia un valore.
  • Mettiamo al primo posto la nostra sicurezza e quella delle altre persone.
  • Ci comportiamo in modo da non arrecare danno all'ambiente.

I numeri relativi al tasso di retention per dimissioni volontarie dimostrano l'efficacia della strategia adottata dal gruppo negli anni. Sebbene si registri un lieve peggioramento nel 2021 nella direzione dell'aumento delle dimissioni, dato in linea con il contesto nazionale e internazionale, i valori medi degli ultimi 3 anni descrivono una situazione sostanzialmente stabile, con una variabilità dello 0,7% anno su anno e un tasso di retention medio che supera il 97%.

FOCUS SUL TASSO DI RETENTION

% retention 2021 2020 2019
dimissioni 21 11 14
Tot. dipendenti 767 607 567
turnover dimissionari 3% 2% 2%
tasso retention 97% 98% 97%

Tasso di retention

Sviluppo professionale e performance

L'IMPORTANZA DELLA FORMAZIONE

Investire nell'educazione e nella formazione di qualità è la base per mantenersi competitivi nei settori in cui operano le aziende del Gruppo. Garantire una formazione continuativa e di qualità contribuisce ad avere e trattenere persone altamente qualificate necessarie per sviluppare processi e prodotti innovativi, che consentano all'azienda di mantenere e aumentare la

propria quota di mercato.

Inoltre, il fattore "formazione" contribuisce anche a migliorare la vita delle persone. Questo approccio è coerente con l'obiettivo di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite (SDG4: Istruzione di qualità), al quale il Gruppo vuole fortemente contribuire.

Il numero totale di ore di formazione nel 2021 è stato 11.351.

Formazione dei dipendenti divisi per genere e per categoria di mansione nell'anno 202113

Formazione dei dipendenti divisi per genere e per categoria di mansione nell'anno 2020

N° ore formazione operai impiegati manager
M F M F M F
ore di formazione 4.209 1.428 990 2.100 1.215 1.408 11.351
N° dipendenti 270 142 43 90 65 59 669
ore pro-capite 2021 16 10 23 23 19 24 17
N° ore formazione operai impiegati manager Tot.
M F M F M F
ore di formazione 4.086 2.020 678 1.435 1.915 969 11.103
N° dipendenti 269 136 34 81 45 42 607
ore pro-capite 2020 15 15 20 18 43 23 18

DNF 2022

02. Persone

13 Non sono state conteggiate le ore di formazione del personale che risponde allo stabilimento di Euro Cosmetic poiché l'azienda ha iniziato a far parte del Gruppo a partire da ottobre 2021 e i corsi di formazione nonché il conteggio del numero di persone coinvolte nello specifico periodo non è conciliabile con le modalità di calcolo previste dal GRI 404-1.

■ ore pro-capite tot. 2021 ■ ore pro-capite 2020

PROGETTO TUTOR

Lo svolgimento autonomo della propria mansione è preceduto da un percorso di affiancamento solido e strutturato, basato su procedure che integrano l'applicazione di alti standard di qualità – per garantire la sicurezza del prodotto – con standard di prevenzione e protezione della salute e sicurezza sul lavoro e di protezione dell'ambiente.

A tal fine, per tutte le linee degli stabilimenti di Zingonia e Brembate, sono stati redatti manuali operativi da utilizzare come base per addestrare i nuovi addetti.

I manuali riportano tutte le attività in carico agli operatori di produzione, a partire dal montaggio, l'avvio e la conduzione, fino ad arrivare allo smontaggio e la pulizia della linea.

L'implementazione del progetto ha permesso di incrementare la produttività diminuendo le tempistiche operative e le inefficienze dovute alla commissione di errori.

Il valore aggiunto del progetto sta nell'engagement esercitato sulle figure dei tutor: al fine di incentivare l'esecuzione del training in modo effettivo ed efficacie, le figure di "Tutor" non sono state solo identificate, ma è stato anche riconosciuto loro un gettone di presenza per ogni training eseguito e portato a termine.

Tale meccanismo ha permesso di incrementare effettivamente la produttività, diminuendo le tempistiche operative e le inefficienze dovute agli errori.

PROGETTO TALENT FACTORY

Con l'obiettivo di valorizzare le idee, le esperienze e le differenze delle persone di Fine Foods, attraverso la realizzazione di progetti strutturati, in grado di aggiungere valore al patrimonio intellettuale, umano e sociale dell'azienda, è stato lanciato nel 2019 il primo progetto "Talent". Nella sua 1° edizione il programma ha coinvolto dieci giovani ad alto potenziale di crescita, tra cui sette donne, tutti provenienti da diversi dipartimenti dell'azienda. Il progetto ha avuto l'obiettivo di incoraggiare la crescita dei giovani potenziali talenti, mettendoli al lavoro su un tema di forte interesse aziendale: la "Corporate Social Responsability". L'iniziativa è stata nuovamente lanciata nel 2021 e verrà portata avanti per tutto il 2022. Il tema della seconda edizione della Talent Factory è stato la Customer Centricity. L'obiettivo è stato quello di proporre idee, iniziative, attività che portino il gruppo Fine Foods a porre il cliente al centro, abbracciando un approccio proattivo.

PROGETTO E-LEARNING

Dotare l'organizzazione di una piattaforma di e-learning per l'erogazione di corsi di formazione interni in modo più semplice e flessibile, agevolando la fruizione e la partecipazione di tutto il personale, è stato un passaggio importante per mantenere un'azienda in continua crescita, allineata in modo orizzontale su tematiche come il Modello 231 e i sistemi di gestione ed essere

pronta per il futuro. I vantaggi dell'aver implementato tale sistema per una popolazione aziendale che per quest'anno raggiunge oltre l'80% del personale, sono anche quelli di avere ridotto i costi di gestione rispetto ai corsi condotti in modo tradizionale (aule, docenti) e di garantire la ripetibilità dei contenuti senza costi aggiuntivi per l'azienda.

PIATTAFORMA TRAINING

Con l'obiettivo di gestire in modo accurato e puntuale le attività di training e di disporre di un database sempre aggiornato sulle attività svolte, è stato implementato per gli stabilimenti di Zingonia e Brembate, un software gestionale per la copertura capillare dei destinatari dei training interni ed esterni. Il software permette di effettuare analisi statistiche, emettere automaticamente la modulistica di supporto e archiviare elettronicamente le evidenze dei training svolti dal personale.

Tale progetto, nell'ottica del miglioramento continuo, ha consentito di ottenere un notevole risparmio di tempo nella registrazione dei corsi e nella consultazione dei dati registrati. Questo permette inoltre di dimostrare, più rigorosamente e puntualmente, la compliance al regolamento GMP.

Rilevante è anche il contributo che darà tale sistema all'implementazione di un sistema sempre più paperless.

Politiche retributive

Con l'obiettivo di orientare tutta l'azienda verso l'obiettivo di crescita della Società, nel dicembre 2018 l'assemblea ordinaria dei Soci ha approvato il piano di medio-lungo termine di incentivazione stock grant destinato al management della società.

L'assembla dei Soci ha approvato di autorizzare operazioni di acquisto e di disposizione di azioni ordinarie proprie per le finalità ed i termini indicati nella relazione illustrativa approvata dal Consiglio di Amministrazione del novembre 2018.

Il piano prevede l'assegnazione gratuita ai beneficiari di diritti a ricevere azioni ordinarie fino ad un massimo di 440.000 azioni al termine del periodo di vesting (31/12/2021) subordinandola al raggiungimento di predeterminati obiettivi di performance individuati dall'organo amministrativo nonché al mantenimento del rapporto di lavoro dei beneficiari.

Un altro programma di incentivazione, denominato "Bonus EBITDA14", prevede che, in base al risultato economico della Società, venga riconosciuto, al personale che rientra nel suddetto programma, un bonus che corrisponde alla percentuale di incremento di EBITDA rispetto all'anno precedente moltiplicato per un determinato coefficiente preventivamente definito dalla Direzione aziendale.

VALUTAZIONE DELLE PERFORMANCE

La valutazione della performance viene eseguita sulla popolazione a tempo indeterminato di operatori di produzione, magazzinieri e manutentori, all'inizio di ciascun anno.

I criteri su cui si basa la valutazione delle persone possono essere raggruppati nei seguenti ambiti:

    1. Puntualità
    1. Rispetto delle regole
    1. Esecuzione della mansione
    1. Flessibilità e disponibilità
    1. Impegno e atteggiamento
    1. Capacità relazionali
    1. Proattività

Il percorso di valutazione delle performance prevede le seguenti fasi:

    1. Incontro con i Responsabili di funzione per definire le schede di valutazione e autovalutazione, i criteri di assegnazione dei bonus, modalità e tempistiche.
    1. Comunicazione al personale coinvolto.
    1. Invio delle schede di valutazione ai Responsabili (unitamente al file per l'annotazione dei punteggi) e di quelle di autovalutazione al personale.
    1. Riconsegna delle schede compilate dagli operatori e del file con i punteggi da parte dei Responsabili.
    1. Svolgimento dei colloqui di confronto tra i Responsabili e il personale.
    1. Discussione dei punteggi e definizione da parte di responsabili della popolazione da premiare.
    1. Invio a HR del file definitivo.

Una volta chiuso il processo di valutazione, i bonus da erogare, stabiliti in base alle migliori performance misurate, vengono presentati all'amministratore delegato per sua approvazione. I bonus vengono successivamente erogati in busta paga.

Tot. personale 393 (52%)
Di cui maschi 265 (35%)
Di cui femmine 128 (17%)

Persone con valutazione periodica delle performance

Tasso di personale con valutazione performance

  • M ■ F
    • dipendenti non valutati

e
mpo
one,
di cia-

74 / 75

Salute e benessere

Fine Foods è consapevole del ruo lo che ha l'azienda nel mettere in pratica azioni, non solo che garantiscano la salute e la sicurezza sul lavoro per tutti i dipenden ti, ma che massimizzino anche i contributi positivi sul benessere dei suoi dipendenti e nel work-life balance. In armonia con l'obiet -

tivo di sviluppo sostenibile numero 3 delle Nazioni Unite (salute e benessere), l'azienda si impegna in attività mirate a ridurre il tasso di malattie croniche correlate al fumo, all'al col, agli incidenti stradali, alla sedentarietà e all'alimentazione.

Diversità e pari opportunità

La costruzione di un ambiente sereno e inclusivo, in cui le persone possano espri mere il loro potenziale ed essere valorizza te, è di primaria importanza per Fine Foods.


L'azienda è già molto attenta alle poli tiche relative all'obiettivo di sviluppo soste nibile delle Nazioni Unite numero 5 (parità di genere) e a riprova di ciò è possibile fare riferimento sia all'equilibrio di genere all'in terno del CdA (43% di presenza femminile), già illustrato nel capitolo "La nostra Gover nance", sia alla % di donne nel management (48% nel 2021), a fronte di una composi zione della forza lavoro del Gruppo che si suddivide in una popolazione maschile che supera di poco quella femminile:

SPORTELLO "GESTIONE DELLO STRESS"

L'attuale pandemia sta impattando tutti, anche chi non è stato colpito da CO - VID, molto più di quanto molti percepiscano. Fine Foods, desiderosa di aiutare i propri collaboratori a superare questo difficile periodo o a gestire eventuali situazioni di malessere in ambito personale o profes -

sionale, ha deciso di offrire uno sportello di assistenza psicologica. Il servizio, attivato all'inizio del 2021, è stato confermato anche per il 2022 per gli oltre 600 dipendenti im piegati presso gli stabilimenti di Zingonia e Brembate.

BENEFIT PER I DIPENDENTI

Si riportano di seguito, schematica mente, i benefit che Fine Foods garantisce ai suoi dipendenti, divisi per entità Legali del gruppo:

Fine Foods & Pharmaceuticals N.T.M. S.p.A

  • Part-time per una percentuale di personale di produzione
  • Flessibilità di orario per il personale impiegatizio
  • Copertura integrativa sanitaria
  • Fondo pensione integrativo
  • Buoni pasto
  • Smart working per una parte del personale impiegatizio
- Euro Cosmetic S.p.A.
○ assicurazione vita
○ assistenza sanitaria da CCNL
○ assistenza COVID
○ assistenza sanitaria integrativa
○ copertura assicurativa disabilità/invalidità
○ contributi pensionistici
Pharmatek
  • assistenza sanitaria da CCNL
  • assistenza sanitaria integrativa

SPORTELLO NUTRIZIONE

Fine Foods ha attivato all'inizio del 2021, una iniziativa dedicata alla diffusione della cultura della sana alimentazione. Un professionista nel campo della nutrizione, disponibile su appuntamento direttamen -

te presso l'infermeria degli stabilimenti di Zingonia e Brembate, è stato incaricato di fornire consulenza in ambito nutrizionale ai dipendenti che ne avessero fatto richiesta, in forma del tutto gratuita.

SONDAGGIO DI SODDISFAZIONE

Ogni anno Fine Foods promuove un sondaggio di soddisfazione dei propri dipendenti in merito ad alcune tematiche chiave, come il carico di lavoro, la soddisfa zione per il proprio impiego e il rapporto tra colleghi e responsabili. Tale sondaggio per mette inoltre di verificare l'effettiva efficacia

  • -

delle misure intraprese per la gestione delle risorse umane. Fine Foods, per il 2° anno consecutivo, ha ottenuto un punteggio di soddisfazione complessivo superiore all'80% che corrisponde ad un livello di soddisfazione ottimo.

APPLICATIVO PER MIGLIORARE L'ACCESSO AL WORK-LIFE BALANCE

Per permettere un più agevole acces so per i dipendenti alle forme di flessibilità messe in campo e contestualmente per diminuire il tempo di verifica e controllo da parte dei manager, nel corso del 2021 è stato implementato l'applicativo che per mette a ciascun responsabile di approvare le richieste di permesso, incluso lo smart working, dei propri collaboratori e valutare

le eventuali anomalie direttamente sul por tale Zucchetti, senza la necessità di utiliz zare i permessi cartacei, rendendo molto più fluido e tempestivo il processo, con un conseguente risparmio di tempo sia per i collaboratori che per i manager e riducen do in aggiunta la possibilità di errori di impu tazioni e perdita di documenti cartacei.

ANALISI DI CLIMA

Nel corso del 2021 la direzione azien dale ha coinvolto una società di consulenza per effettuare una indagine organizzativa e di welfare aziendale presso gli stabilimenti di Trenzano e Cremosano che restituis se una fotografia a 360° delle realtà delle nuove consociate sia da un punto di vista di organizzazione dei processi aziendali sia dal lato "benessere dei dipendenti".

I risultati dell'indagine di clima hanno permesso di definire la situazione organiz zativa in essere evidenziandone i punti di

forza e le eventuali aree di miglioramento in modo da poter individuare le azioni corret tive.

Gli strumenti utilizzati per eseguire l'indagine sono stati i seguenti:

  • Somministrazione di un questionario da remoto
  • Interviste individuali alla popolazione aziendale
  • Interviste ad attori esterni (clienti, fornitori)

La società di consulenza, scelta anche per garantire l'imparzialità e la omogeneità dei giudizi elaborati, ha poi elaborato e incrociato i dati restituendo, attraverso un report dettagliato, i punti di forza dell'organizzazione e le aree di miglioramento proponendo anche azioni correttive.

Ripartizione della forza lavoro per genere e per mansione

2021 2020
M F M F
n° dipendenti tot. 407 360 348 259
di cui manager 71 66 52 42
di cui impiegati 48 103 34 81
di cui operai 288 191 269 136
ala
a poi
endo,

PRESENZA DI DONNE E UOMINI NEL MANAGEMENT

Tasso di donne e uomini nel management

2021 2020 2019
età M F M F M F
tot. manager 71 66 52 42 47 40
% manager per genere 52% 48% 55% 45% 54% 46%
2021 2020 2019
età M F M F M F
tot. 15 4 11 3 10 3
% dirigenti 79% 21% 79% 21% 77% 23%

*rientrano nella categoria "management" tutte le persone inquadrate come dirigente, quadri, che hanno un ruolo di coordinamento di risorse e/o di responsabilità di un ente (fino al livello 3A, CCNL alimentare).

Il divario è maggiore se si prende in esame la sola categoria di dipendenti inquadrati come "Dirigenti". Tuttavia, si evidenzia una tendenza alla riduzione del gap tra generi anche in questa categoria:

Rapporto tra stipendio medio donne su stipendio medio uomini per categoria di dipendenti →

GENDER PAY GAP

Di seguito si riporta una analisi del divario retributivo tra la popolazione maschile e

femminile per categoria di dipendenti

2021 2020 2019
dirigenti 95% 92% 103%
manager 98% 95% 99%
impiegati 95% 94% 103%
operai 93% 92% 87%
media generale 95% 92% 90%

Andamento generale del rapporto tra stipendio medio donne/stipendio medio uomini

CONGEDO PARENTALE

Molti paesi si sono dotati di una legislazione in materia di congedo parentale, il cui obiettivo è permettere ai dipendenti di godere di un congedo e successivamente tornare al lavoro svolgendo la medesima mansione o una mansione equivalente. Come da CCNL, tutti i dipendenti del Gruppo hanno diritto al congedo, tuttavia molte donne sono scoraggiate dal fruire del congedo parentale per le ripercussioni negative che esso ha, come effetto delle pratiche aziendali, a livello di sicurezza dell'impiego, remunerazione e carriera professionale. D'altro canto, molti uomini non sono incoraggiati a beneficiare del congedo cui hanno diritto.

Scelte eque e improntate alla parità di genere in tema di congedo di maternità e paternità e altri diritti connessi al congedo parentale possono incrementare la retention in azienda di dipendenti qualificati.

Fine Foods crede che donne e uomini abbiano il diritto di usufruire dei congedi definiti dalla legge assicurando un reintegro delle risorse nella forza lavoro, senza compromissioni di carriera o conseguenze morali sulla persona.

% differenza salario donne/uomini nessuna differenza

Ripartizione della forza lavoro per genere

Considerando, oltre allo stipendio base, anche gli extra corrisposti a ciascun lavoratore, il gap totale arriva all'82%. La causa principale è il numero maggiore di

ore straordinarie e di turni notturni eseguiti dagli operai "uomini" in produzione (93% per i dirigenti, 92% per i manager, 97% per gli impiegati e 82% per gli operai).

CODICI DI COMPORTAMENTO A TUTELA DELLA PERSONA

Il nostro Codice Etico vieta ogni forma di discriminazione, fornisce norme di comportamento basilari per evitarle e un sistema disciplinare per violazioni al codice.

Attraverso la procedura "Whistleblowing", Fine Foods assicura che

eventuali episodi discriminatori vengano segnalati (maggiori dettagli nel paragrafo dedicato al "Codice etico").

Non si sono registrati episodi di discriminazione nel periodo di rendicontazione.

Relazione tra management e collaboratori

Come già accennato nell'introduzione alla strategia HR, la comunicazione e la condivisione degli obiettivi raggiunti e da raggiungere e le sfide da fronteggiare da parte della Direzione aziendale, a tutti i livelli dell'organizzazione, è determinante per mantenere alta la motivazione e l'engagement del personale poiché influisce positivamente sulla percezione dell'importanza che il lavoro di ciascuno ha per il raggiungimento del successo aziendale.

Comunicazione dei cambiamenti operativi

I lavoratori vengono avvisati con anticipo in merito a modifiche o cambiamenti operativi che possono più o meno impattare sulla loro organizzazione. Il periodo di preavviso minimo per modifiche a basso impatto è di 15 giorni. Un esempio di modifiche a basso impatto potrebbe riguardare la richiesta di smaltimento delle ferie. Per cambiamenti operativi significativi si segue quanto previsto dalle normative e dal CCNL.

Le riunioni semestrali

Ogni sei mesi, la Direzione organizza riunioni in plenaria alle quali sono invitati a partecipare tutti i dipendenti Fine Foods, proprio con l'obiettivo di condividere gli obiettivi, i successi e le sfide, rispondere alle domande e chiarire dubbi dei collaboratori.

Colloqui individuali con l'AD

L'amministratore delegato di Fine Foods apre una finestra di dialogo, settimanalmente, con due dipendenti di Fine Foods estratti a sorte da HR. Tali incontri rappresentano momenti di estremo valore poiché permettono di raccogliere diversi punti di vista personali e restituiscono alla Direzione un riscontro diretto sul clima aziendale, sulle problematiche più sentite dai lavoratori nonché costituiscono anche un momento per condividere idee e proposte di miglioramento.

Progetto "Un panino con i colleghi"

Momenti di condivisione sono previsti anche tra manager e collaboratori, per illustrare come funziona l'ente da loro diretto e le attività di cui ciascuno di loro è responsabile.

FINE FOODS VINCITRICE AL BEST PERFORMANCE AWARD DI SDA BOCCONI

Fine Foods è risultata vincitrice del Best Performance Award nella categoria Hot Topic dedicata all'Upskilling e allo Sviluppo dei Talenti. Il Best Performance Award, l'iniziativa tenuta, nel febbraio 2022, da SDA Bocconi, premia, attraverso la valutazione di una giuria composta da membri di JP Morgan, PwC e SDA Bocconi, le migliori aziende che creano valore economico, tecnologico, umano, sociale e ambientale, operando in modo complessivamente sostenibile. è un riconoscimento che testimonia l'impegno di Fine Foods verso una sempre maggiore creazione del valore, che si riflette in un approccio integrato di

attenzione ai criteri sociali, ambientali e di governance, con un'attenzione particolare alle risorse umane per offrire a tutti i dipendenti opportunità di crescita professionale in un ambiente eticamente corretto e senza discriminazioni, di interdisciplinarietà e di compatibilità umana e sociale.

Il riconoscimento, riservato alle imprese italiane con fatturato tra i 25 mln e un 5 mld di euro, è per Fine Foods allo stesso tempo una conferma di eccellenza, un'opportunità di confronto con il mondo delle aziende italiane e una garanzia di crescita futura.

Numero di persone che hanno usufruito del congedo e che sono rientrate al lavoro

N° persone 2021 2020 2019
M F M F M F
Richieste
di congendo
8 39 9 31 1 31
Rientri
dal congedo
8 (100%) 25 rientrate
(14 ancora in
congedo)
(100%)
9 (100%) 31 (100%) 1 (100%) 31 (100%)
Ancora in forza
dopo 12 mesi
8 (100%) 36 (100%) 9 (100%) 31 (100%) 1 (100%) 30 (97%)

Vogliamo prepararci ad un futuro neutrale da un punto di vista climatico e vogliamo utilizzare le risorse naturali nella misura in cui esse potranno essere disponibili per la creazione di valore nel futuro.

03. Ambiente

Strategia per il clima

La comunità scientifica internazio nale è ormai concorde nell'affermare che i cambiamenti climatici costituiscono una minaccia reale per le generazioni future e siano in larga parte conseguenza delle atti - vità umane e in primis, per quanto riguarda le aziende manifatturiere, dalla modalità con cui viene prodotta l'energia.

IL PANORAMA NORMATIVO INTERNAZIONALE

Nel dicembre del 2015, alla Conferen za delle Parti (COP21) della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (UNFCCC) è stato firmato l'Accor do di Parigi sui cambiamenti climatici. Tale accordo fornisce gli obiettivi di decarbo nizzazione da raggiungere per affrontare il cambiamento climatico. I governi firmatari si sono impegnati a:

    1. limitare l'aumento della temperatura al di sotto di 2° C rispetto ai livelli preindustriali con sforzi per rimanere entro 1,5°
    1. raggiungere la carbon neutrality nella seconda metà del secolo.

L'Unione Europea mira ad arrivare entro il 2050 alla carbon neutrality, ovvero mira a creare un'economia con emissio ni nette di gas a effetto serra pari a zero. Questo obiettivo è al centro del Green Deal europeo e in linea con l'impegno dell'UE nell'azione globale per il clima, secondo le linee guida dell'accordo di Parigi.

Nel 2021, la Cop26 di Glasgow ha poi ribadito l'impegno a raggiungere entro il 2050 la cosiddetta carbon neutrality a livel lo globale, puntando sulla riduzione imme diata dell'impiego di gas naturale.

IL PANORAMA DELLE TECNOLOGIE DISPONIBILI VERSO IL NET-ZERO

Sono al momento disponibili diversi strumenti per ridurre la concentrazione di CO 2 in atmosfera:

    1. impedire il rilascio di anidride carbonica bloccandola all'inizio del processo di emissione, ad esempio con sistemi di depurazione dei fumi esalati;
    1. imprigionare l'anidride carbonica già presente nell'aria per poi stoccarla nel terreno;
    1. salvaguardare l'ecosistema naturale e incrementare le risorse naturali che assorbono anidride carbonica, immettendo ossigeno, come la piantumazione (piante, alberi, alghe);
    1. convertire i sistemi di produzione dell'energia globale eliminando il ricorso a fonti fossili di carbonio a beneficio delle energie rinnovabili come fotovoltaico, eolico, geotermico, ecc.;
    1. rendere più efficienti e meno energivori impianti, edifici e processi.

Se i primi due sistemi rappresentano soluzioni che a livello tecnologico ed eco nomico non sono ancora sostanzialmente sostenibili e il terzo rappresenta una misura importante ma tuttavia non sufficiente per risolvere il problema alla fonte, si può affer mare che al momento, i sistemi più conve nienti per decarbonizzare l'intero sistema industriale siano la transizione verso il consumo e la produzione di energia da fonti rinnovabili e l'efficientamento energetico dell'apparato produttivo.

Dal punto di vista delle aziende del Gruppo Fine Foods, in relazione alla gestio ne di rischi e opportunità connesse al cli mate change, e in riferimento alle potenziali implicazioni che possono derivarne sull'at tività di impresa, Fine Foods ha identificato i seguenti aspetti potenzialmente critici:

○ rischi legati all'approvvigionamento di materie prime a causa del manifestarsi di eventi fisici estremi, collegati ai cambiamenti climatici, che possono comportare l'interruzione totale o parziale della catena di fornitura

○ rischi legati ai consumi energetici degli impianti produttivi per via dell'aumento dei costi dell'energia e degli eventuali costi di compensazione delle emissioni

LA NOSTRA STRATEGIA

Fine Foods è consapevole del proble ma legato agli attuali modelli di produzione di beni e di energia e del loro effetto sul clima e sull'attività aziendale e per questo vuole essere parte della soluzione.

-

È noto anche che la grande comples sità della transizione energetica risiede nella necessità di trasformare velocemente modelli di produzione di energia consolidati da decenni in nuovi modelli più sostenibili, continuando però a fornire tutta l'energia di cui il mondo ha bisogno, tutelando allo stesso tempo i livelli occupazionali. Infatti, per definizione, lo "sviluppo sostenibile" prevede che debbano essere considerati in egual misura gli ambiti ambientale, sociale ed economico, che devono procedere di

pari passo, e per queste ragioni i modelli ed i sistemi produttivi tradizionali non possono essere eliminati dall'oggi al domani ma de vono necessariamente rientrare nel proces so di transizione e trasformazione.

Per questo il Gruppo ha iniziato il suo percorso verso la decarbonizzazione, calcolando in prima battuta, la sua Carbon Footprint (scope 1 e 2), e impegnandosi, entro il 2023, ad allineare i propri obiettivi di decarbonizzazione ai target basati sulla scienza, includendo nella strategia anche la riduzione delle emissioni prodotte a monte e a valle della catena di creazione del valore del Gruppo Fine Foods (scope 3), in linea con quanto descritto dal GHG protocol15 .

15  www.ghgprotocol.org

fattore di conversione "location based" (TERNA 2019) i valori di CO eq, nel 2020 corrispondono a 3.987,6 Ton CO 2 eq.

Inventario delle emissioni di CO 2

N. Ton di CO
2
2021 2020
totale emissioni Scope 1+2 9.112,1 9.178,2
SCOPE 1
tot. 7.725,1 3.424,7
di cui gas naturale 6.875,2 3.062,3
di cui carburante auto 191,0 137,1
di cui emissioni fuggitive 658,9 225,3
SCOPE 2 (Market based)
energia elettrica 16 1.387,0 5.753,5

86 / 87

Come si evince dalla tabella, se prima dell'installazione dei cogeneratori a prevalere erano le emissioni derivanti dall'acquisto di energia elettrica dalla rete, nel 2021 la situazione si è capovolta.

■ scope 1 ■ scope 2

  • di cui gas naturale
  • di cui carburante auto
  • di cui emissioni fuggitive
  • energia elettrica

15% 7% 2%

Il 76% delle emissioni di CO2 deriva 76% dalla combustione del gas metano. Segue l'energia elettrica che contribuisce per il 15% alle emissioni totali. Le emissioni fuggitive, ovvero gli F-GAS o clorofluorocarburi utilizzati negli impianti di raffrescamento e climatizzazione – contribuiscono per il 7% e infine il restante 2% è prodotto dai carburanti della flotta di auto aziendali.

Emissioni di CO2 eq divisi per fonte

Grazie agli interventi di efficienza energetica descritti nel dettaglio nel prossimo paragrafo, nel 2021 si è potuto registrare una riduzione dell'intensità delle emissioni rispetto ai ricavi pari all'11%.

Intensità delle emissioni di CO2 rispetto ai ricavi

N. Ton di CO2 2021 2020
Ricavi [Mln Euro] 192,60 172,00
TOT. CO2 eq [Ton] 9.112,1 9.178,2
Intensità [Ton CO2/ 1Mln Euro] 47 53

% Variazione dell'intensità di emissioni di CO2 eq. 2021 su 2020 -11%

Azioni per la riduzione delle emissioni di CO2

Nella strategia di Fine Foods, la gerarchia delle soluzioni che fanno parte del suo piano di decarbonizzazione, è la seguente:

    1. installazione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili
    1. efficientamento dei processi e degli impianti per la riduzione dei consumi energetici e delle emissioni di CO2

10.000,00 9.000,00 8.000,00 7.000,00 6.000,00 5.000,00 4.000,00 3.000,00 2.000,00 1.000,00 - 2021 2020

3. acquisto di energia verde dalla rete
4. engagement della catena di fornitura
5. compensazione delle emissioni GHG
non evitabili
Nei paragrafi che seguono si descri
vono nel dettaglio le azioni già intraprese

vono nel dettaglio le azioni già intraprese per ridurre le emissioni di CO2 e i consumi energetici.

arı
i dei
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ente

GESTIONE DEI CONSUMI ENERGETICI

I processi di produzione necessari per la preparazione delle formulazioni dei prodotti, come la miscelazione e l'omogeneizzazione ad alta pressione, coinvolgono apparecchiature industriali pesanti e complessi sistemi di riscaldamento e raffreddamento. Per questo risulta di assoluta priorità avere una gestione attenta e rigorosa dei consumi di energia. Con l'obiettivo di avere un sistema reattivo ed efficiente

per intraprendere tutte le azioni necessarie per razionalizzare l'uso dell'energia, la Capogruppo ha definito la figura del Energy manager.

Grazie all'istituzione della funzione di Energy manager ed anche agli importanti investimenti, negli ultimi 2 anni sono stati realizzati importanti interventi che hanno portato ad una ottimizzazione nell'uso dell'energia.

Energia in GJ 2021 2020 2019
tot. GJ 152.366,7 109.299,8 106.899,8
di cui Gas naturale 136.198,6 60.936,6 57.956,4
di cui elettricità 12.172,7 45.167,8 45.572,4
di cui carburante auto 2.883,0 2.068,6 2.305,4
di cui da impianto fotovoltaico 1.112,4 1.126,8 1.065,6

Consumi energetici per categoria fonte

Consumi di energia [GJ]

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03. Ambiente

Consumi energetici per tipologia di fonte

COGENERATORI

Per "cogenerazione" si intende la produzione combinata di energia elettrica e calore in un unico impianto (combined heat and power / chp), utilizzando una singola

fonte energetica, in questo caso il gas metano, garantendo un risparmio energetico rispetto a produzioni separate.

Nel 2021 sono entrati in funzione 2 cogeneratori presso gli stabilimenti di Zingonia e Brembate di potenza pari a 1.847 kW ciascuno. L'energia elettrica prodotta dai nuovi impianti viene interamente impiegata per soddisfare le esigenze energetiche dei due complessi industriali. Anche l'energia termica prodotta viene sfruttata sotto forma di acqua calda (85°C) e vapore saturo (8 bar e 175,36°C), alimentando la rete vapore e acqua calda esistente. Il vantaggio principale dell'installazione dei cogeneratori è quello di poter sfruttare il calore che altrimenti verrebbe dissipato, generato come sottoprodotto della produzione di energia elettrica da gas metano.

Inoltre, i nuovi sistemi cogenerativi hanno consentito di diminuire in modo significativo i costi energetici di approvvigionamento dell'energia andando a ridurre drasticamente la quantità di energia elettrica prelevata dalla rete che rappresentava

quasi l'80% dei costi energetici aziendali.
I principali benefici consistono
pertanto in:
○ miglior rendimento del sistema di
consumo di energia e diminuzione di
energia primaria acquistata dalla rete;
○ possibilità di nono mantenere le caldaie
in esercizio per generare calore
○ riduzione perdite energetiche dovute al
trasporto dell'energia lungo la rete
○ riduzione dei costi dell'energia acquistata
○ riconoscimento di certificati bianchi.
Grazie all'efficienza energetica ottenu
ta attraverso i cogeneratori, nel breve ter
mine Fine Foods ha ridotto anche l'intensità
di emissioni di CO2 equivalente rilasciate in
atmosfera.
La possibilità di sostituire il gas natura
le con alternative rinnovabili non è al mo
mento percorribile.

Consumi energetici effettivi e CO2 equivalente emessa dagli stabilimenti di Zingonia e Brembate:

Anche prendendo in esame l'intensità
di emissioni di CO2 dividendo tali emissioni
per le tonnellate di prodotto venduto negli
anni presi in esame, il miglioramento delle
emissioni di CO2 è confermato:
2021 2020
TOT. CO2 eq [Ton] 7.861,40 8.815,50
Ton prodotto venduto 19.334,00 19.037,00
intensità CO2 eq [Ton CO2 /Ton prodotto venduto] 0,41 0,46
2021 2020
3.385.256 1.546.613,0
6.702,8 3.062,3
2.526,5 12.598
1.158,6 5.753,5
7.861,4 (-11%) 8.815,5

% di riduzione dell'intensità delle emissioni 12%

17 Tabella coefficienti standard nazionali 2020 EU ETS - Italia: News (minambiente.it) 18  AIB, European Residual Mix, tabella 2: Residual mix 2020

Presso lo stabilimento di Zingonia erano presenti 8 gruppi refrigeratori di potenza frigorifera complessiva pari a 1.742 kW utilizzati sia per la climatizzazione degli ambienti nella stagione estiva, che per la necessità dei cicli produttivi industriali. Gli 8 gruppi frigoriferi sono stati eliminati e sostituiti con due nuove unità da circa 1

MW frigorifero, ma con controllo di potenza ad inverter che consente prestazioni più elevate. Infatti, la sostituzione di macchine con inverter, ha reso regolabile gli assorbimenti fino al 10% del carico richiesto, con un notevole risparmio in termini di assorbimento energetico annuo.

Consumo annuo energia elettrica chiller pre intervento: 2.221.500 [kWh/anno]
Consumo annuo energia elettrica chiller post intervento: 1.489.500 [kWh/anno]
Tot. kWh/anno non consumati: 1.268.000 kWh/anno19
Tonnellate di CO2 equivalente non emessa: 581 Ton CO220

19  Il calcolo dell'energia risparmiata si riferisce al calcolo teorico eseguito sulla base delle prestazioni dei nuovi impianti rispetto a quelli sostituiti, moltiplicato per le ore di funzionamento teoriche degli impianti. Il calcolo completo è disponibile nel documento "Diagnosi energetica 2019 – Stabilimenti Zingonia e Brembate".

20  AIB, European Residual Mix, tabella 2: Residual Mix 2020

21  V. nota precedente

22V. nota precedente

Di seguito si riporta nel dettaglio l'andamento dell'energia autoprodotta grazie all'impianto fotovoltaico di Zingonia:

Energia in MWh 2021 2020 2019
da impianti fotovoltaici [MWh] 309,0 313,0 296,0
da altri impianti di energia rinnovabile [kWh] 0 0 0
in GJ 1.112 1.126 1.065
di cui venduta [kWh] 0 0 0

PRODUZIONE DI ENERGIA DA FONTI RINNOVABILI

Presso lo stabilimento di Zingonia è presente un impianto fotovoltaico di 300 kW di potenza e in grado di generare annualmente circa 300 MWh di energia.

Nel 2021 sono stati prodotti 309 MWh di energia, pari al 5% circa del fabbisogno energetico dello stabilimento di Zingonia.

Tot. kWh/anno da fonti rinnovabili: 309.000 kWh/anno
Tonnellate di CO2 equivalente non emessa: 141 Ton CO221

ACQUISTO DI ENERGIA DA FONTI RINNOVABILI

L'energia elettrica acquistata dalla rete per far fronte al fabbisogno energetico dello stabilimento di Trenzano è certificata green al 100% ovvero prodotta totalmente da fonti di energia rinnovabile.

Tale scelta ha permesso di ridurre le emissioni di CO2 al 100% considerando la sola fonte "energia elettrica":

Tot. kWh/anno da fonti rinnovabili: 356.565 kWh consumi ottobre-dicembre 2021
Tonnellate di CO2 equivalente non emessa: 164 Ton CO2 22

Gestione dei rifiuti e circolarità delle risorse

Fine Foods mette al primo posto la garanzia di protezione dell'ambiente e dei suoi abitanti, affidando il servizio di gestione rifiuti solamente a fornitori qualificati e in possesso delle necessarie autorizzazioni.

Inoltre, l'azienda opera in modo tale da minimizzare i rifiuti prodotti e, laddove non fosse possibile evitare la loro produzione, riduce al massimo il loro invio a smaltimento privilegiando sistematicamente l'invio a recupero dei residui e scarti in uscita dal processo produttivo.

Sono in vigore apposite procedure per la gestione dei rifiuti che disciplinano nel dettaglio compiti e responsabilità relative

alle seguenti attività:

  • identificazione e qualificazione
  • aree di deposito temporaneo e gestione dei bacini
  • invio a recupero e smaltimento.

Si osserva che la stragrande maggioranza dei rifiuti è costituita dall'acqua di lavaggio degli impianti che non viene scaricata ma piuttosto smaltita come rifiuto speciale pericoloso oppure, in base alle specifiche analisi eseguite semestralmente, non pericoloso.

kg di rifiuti 2021 2020 2019
recupero di
materiale
smaltimento recupero di materiale smaltimento recupero di materiale smaltimento
tot. rifiuti
pericolosi
243.159 5.246.813 290.543 4.421.082 334.579 3.885.703
rifiuti non
pericolosi
1.666.344 7.569.760 1.550.630 6.776.149 1.461.961 5.730.070
di cui acque di
lavaggio - rifiuto
pericoloso
- 5.235.520 - 4.402.990 - 3.846.480
di cui acque di
lavaggio - rifiuto
non pericoloso
- 7.569.760 - 6.775.400 - 5.728.070

■ acque di lavaggio - rifiuto non pericoloso ■ acque di lavaggio - rifiuto pericoloso

  • rifiuti non pericolosi
  • rifiuti pericolosi

FORNITORI DI SERVIZI DI GESTIONE RIFIUTI

Lo smaltimento dei rifiuti presume la compilazione di specifici formulari attestanti la tipologia e la quantità dei rifiuti conferiti allo smaltitore, tramite apposita codifica CER, il rischio potrebbe sussistere in relazione alla corretta individuazione delle sostanze e delle materie di cui si compone il rifiuto oppure nell'inosservanza degli obblighi imposti al soggetto produttore del rifiuto (ad esempio per la corretta gestione

della modulistica e/o l'affidamento di incarico per trasporto o smaltimento a

soggetti non autorizzati). La società ha predisposto apposita procedura per gestire i rifiuti e i fornitori dei servizi di smaltimento. In particolare, presso gli stabilimenti Food e Pharma, il monitoraggio delle autorizzazioni di trasportatori e smaltitori avviene attraverso l'utilizzo di un software gestionale.

OTTIMIZZAZIONE DEI RIFIUTI SPECIALI PROVENIENTI DA IMBALLAGGI

Nel corso del 2020 presso lo stabilimento di Zingonia è stato implementato un sistema per ottimizzare ulteriormente la separazione degli imballaggi misti (CER 15.01.06) dividendo la plastica in film estensibile, barattoli e big bag. Tale separazione ha permesso di migliorare la quantità di rifiuti inviata a recupero e di abbattere il

costo di smaltimento. Implementando le presse verticali per il compattamento dei rifiuti, è stato anche ottimizzato il numero di viaggi con risparmio notevole nel numero dei trasporti e quindi anche delle emissioni di inquinanti.

anni recupero smaltimento
2021 243.159 11.293
2020 290.543 18.092
2019 334.579 39.223

Quantità di rifiuti solidi* inviati a recupero di materiale o smaltimento [kg]

Tasso di rifiuti solidi inviati a smaltimento

PRELIEVO E USO DELLE RISORSE IDRICHE

L'approvvigionamento idrico presso i siti produttivi del Gruppo avviene tramite prelievo da acquedotto. Ciò significa che tutta l'acqua consumata dal gruppo è costituita da acqua dolce, definita come acqua con concentrazione di solidi totali disciolti pari o inferiore a 1.000 mg/L, e pertanto è ancora più importante gestirla in modo responsabile.

I principali siti produttivi del Gruppo adottano un sistema di gestione ambientale certificato ISO 14001 e pertanto i consumi sono puntualmente monitorati, spesso attraverso contatori appositamente installati, e misure per la riduzione degli sprechi vengono sistematicamente applicate.

PRELIEVO DI ACQUA DALL'AMBIENTE

[Metri cubi] 2021 2020 2019
acquedotto 50.783 37.664 34.987
acqua di falda - - -
acqua superficiale - - -

Gestione dei consumi idrici

I produttori di integratori alimentari come FF&P si affidano all'acqua sia come ingrediente dei loro prodotti che nei processi di lavaggio degli impianti per garantire l'assenza di cross-contaminazioni tra la produzione di un articolo e quello successivo.

Secondo il WRI Aqueduct Water Risk Atlas, l'Italia è fortemente colpita dallo stress idrico. Facendo un focus sull'area della Lombardia, dove sono collocati gli stabilimenti produttivi del Gruppo, si registra uno stress idrico medio.

La cattiva gestione delle risorse idriche può portare pertanto a sfide operative nei processi produttivi.

Immagine: fonte "Aqueduct Water Risk Atlas"

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Prelievo di acqua dall'ambiente

■ acquedotto ■ acqua di falda

■ acqua superficiale

È stata eseguita una analisi sistematica dei motivi dell'aumento dei consumi. Le conclusioni hanno portato in evidenza le seguenti principali cause:

Aumento delle persone presenti:

○ il 2020 è stato caratterizzato da una ridotta presenza di personale in azienda a causa delle limitazioni imposte dalla pandemia, inoltre il numero dei dipendenti è aumentato di c.ca 50 unità nel 2021. Si può ipotizzare che i maggiori consumi siano imputabili all'aumento dei consumi di acqua per usi civili.

Aumento dei volumi prodotti:

○ dal punto di vista produttivo i periodi confrontati non sono omogenei: nei primi mesi del 2020 la produzione è stata inferiore per via dell'emergenza sanitaria in corso, mentre i primi mesi del 2021 sono stati caratterizzati da una forte ripresa.

Lavaggi impianti più frequenti:

○ Al fine di garantire la sicurezza del prodotto finale, nell'ambito delle procedure di assicurazione qualità, i lavaggi degli impianti e delle linee tra la produzione di un articolo e quello successivo è di primaria importanza. A causa di necessità produttive inevitabili, il maggior numero di cambio-articolo sulla stessa linea ha reso necessari più lavaggi tra un cambio e l'altro.

Sono in corso attività per permettere la riduzione dei consumi idrici tra i quali la standardizzazione dei processi di lavaggio, la razionalizzazione e la riprogettazione degli ambienti esterni per ridurre il fabbisogno di acqua ad usi irrigui.

Una task force interna si riunisce periodicamente per monitorare i miglioramenti e l'efficacia delle misure messe in atto.

INTENSITÀ DEI CONSUMI IDRICI RISPETTO AI RICAVI

[metri cubi /1 Milioni di Euro di ricavi 2021 2020 2019
acqua consumata [mc] 34.987 37.664 50.783
ricavi [Mln] 159,70 172,00 192,60
intensità 219 219 264
INTENSITÀ DEI CONSUMI IDCIRI [MC/1 MLN]
300
250
200
150
100
50
-
2019 2020 2021

DESTINO FINALE DELLE ACQUE INDUSTRIALI

L'acqua utilizzata a fini industriali, come il lavaggio degli impianti e delle linee, viene stoccata in cisterne, conferita al gestore di rifiuti autorizzato e totalmente smaltita come rifiuto speciale.

Nessuna delle aziende del Gruppo scarica acque reflue industriali nel sistema pubblico o in acque superficiali, pertanto ai fini della rendicontazione la quantità di prelievo equivale a quella di consumo.

[Ton] inquinanti 2021 2020 2019
Ossidi di Azoto (NOx) 23 5,621 - -
Composti Organici Volatili (COV) 0,92 0,89 0,71
Particolato 0,41 0,13 0,53

Tutela delle matrici ambientali: aria e acqua

Fine Foods mette al primo posto la tutela dell'ambiente per Fine Foods ricopre una importanza strategicamente ed eticamente molto alta. I danni agli ecosistemi che possono essere prodotti dalla mancanza di sistemi di sicurezza idonei a prevenire sversamenti o emissioni di inquinanti è un aspetto sensibile, soprattutto per le aziende che operano nel settore farmaceutico. Pertanto, gli stabilimenti di Zingonia e Brembate sono certificati in

base allo standard ISO 14001, certificazione che dimostra il possesso delle procedure e dei presidi necessari per garantire lo svolgimento dell'attività senza provocare impatti negativi sull'ambiente.

Inoltre, gli stabilimenti soggetti ad Autorizzazione Unica Ambientale (AUA) gestiscono gli aggiornamenti in base alle modifiche che di volta in volta interessano l'organizzazione.

I valori relativi alle emissioni degli inquinanti significativi sono stati estrapolati dai rapporti di analisi che vengono eseguiti annualmente a campione dai punti di emissioni soggetti ad Autorizzazione.

I valori ottenuti derivano dalla moltiplicazione del valore puntuale misurato per

il numero di ore stimate di funzionamento
degli impianti.
Non si registrano valori misurati al di
sopra dei limiti prescritti, così come non si
registrano sanzioni o condanne per illeciti
ambientali nel periodo di rendicontazione.

Emissioni significative

in funzione nello stesso anno.

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L'obiettivo di Fine Foods & Pharmaceuticals N.T.M. S.p.A., di seguito FINE FOODS, è di essere un'azienda di riferimento nel settore della pro duzione per conto terzi di prodotti farmaceutici, di integratori alimentari e di dispositivi medici. Questo obiettivo si basa sull'equilibrio tra crescita economica, responsabilità sociale, protezione dell'ambiente e della salute e sicurezza sul posto di lavoro.

La Politica per l'Ambiente e la Sicurezza, insieme alla Politica della Qualità, è un elemento centrale del modello economico di FINE FOODS ed è fondamentale per la sua sostenibilità, al pari della produttività, dell'effi cienza, della qualità e dello sviluppo di nuovi prodotti.

Tutti i siti produttivi di FINE FOODS sono già certificati secondo gli standard:

○ UNI EN ISO 14001:2015 per l'Ambiente ○ UNI ISO 45001:2018 per la Sicurezza

Oltre alle certificazioni, considerate un punto di partenza, FINE FO - ODS ha programmi di miglioramento continuo nei confronti dell'impatto ambientale, della prevenzione degli infortuni e della sicurezza dei propri collaboratori.

L'Alta Direzione promuove, sviluppa e supporta:

  • Il coinvolgimento di tutto il personale nella diffusione della cultura aziendale per la tutela dell'ambiente e della salute.
  • La formazione e l'aggiornamento costanti, focalizzati al miglioramento delle attività di prevenzione del rischio e della tutela della salute e al contenimento dell'impatto ambientale.

A tal fine FINE FOODS ha predisposto un Sistema di Gestione Am biente e della Sicurezza (HSE) che coinvolge tutto il personale e che vede la sua applicazione a tutte le attività che si svolgono all'interno degli stabili menti food e pharma.

-

Per conseguire gli obiettivi sopra descritti, la Direzione Aziendale si impegna:

  • a rispettare le norme vigenti in materia di tutela ambientale e della salute e sicurezza sui posti di lavoro ed eventuali accordi sottoscritti con parti terze;
  • a predisporre una struttura organizzativa mirata all'attuazione di quanto espresso e a fornire le risorse umane e strumentali necessarie;
  • a coinvolgere tutto il personale mediante una costante attività di informazione e formazione, ottimizzando inoltre i tempi di risposta al cambiamento;
  • a pianificare le strategie di miglioramento per ciascun ambito;
  • ad esercitare un costante controllo dell'attuazione di quanto espresso nelle procedure emesse per la gestione del sistema e per il suo controllo operativo;

Politica per l'Ambiente e la Sicurezza

○ a verificare periodicamente la conformità del sistema di gestione HSE alla politica aziendale e ad apportare le modifiche organizzative e tecniche necessarie al perseguimento di tale obiettivo.

L'Alta Direzione di FINE FOODS, consapevole che la politica per l'am biente e la sicurezza deve essere coerente con quanto emerso dall'Analisi Ambientale, dall'Analisi del contesto e dalla Valutazione dei rischi delle at tività (DVR), compresa, attuata e sostenuta a tutti i livelli aziendali, si impe gna a fornire una adeguata informazione e a coinvolgere tutto il personale anche mediante:

○ comunicazioni e informazioni aggiornate, appese nelle bacheche aziendali o tramite altri strumenti di comunicazione efficace;

○ divulgazione della politica aziendale per l'ambiente e la sicurezza attraverso la sua pubblicazione sul sito internet dell'azienda e

  • diffondendola a tutto il personale;
  • dell'ambiente;

○ promozione di iniziative mirate a raccogliere suggerimenti provenienti da tutto il personale ed a migliorare la sicurezza interna e la tutela

○ attivazione di corsi di formazione sui concetti e sugli aspetti applicativi dei sistemi di gestione ambientale e della sicurezza in vigore e per il rispetto delle norme cogenti per la prevenzione dell'inquinamento e per la sicurezza e tutela della salute dei propri collaboratori.

Giorgio Ferraris Amministratore Delegato

Vogliamo essere lo stabilimento produttivo dei nostri clienti e li supportiamo nella creazione di prodotti sempre più sostenibili. Ci impegneremo a industrializzare i prodotti dei nostri clienti trovando nuove strategie per decarbonizzare i processi, per minimizzare e usare in modo circolare le risorse naturali e le materie prime necessarie, ricercando e proponendo materiali più ecologici.

Ricerca e proposte di materiali ecologici

Il dipartimento di Ricerca e Sviluppo ha come obiettivo l'individuazione della migliore soluzione su misura partendo dall'analisi delle esigenze, anche in chiave propositiva rispetto alle tendenze del mercato, per offrire al cliente un vantaggio competitivo.

Tale approccio è applicato anche nel dare supporto ai clienti nella ricerca e nell'implementazione di soluzioni più sostenibili, aiutandoli nella selezione di materiali più ecologici, ad esempio attraverso la sostituzione dei barattoli in plastica ricavata da materie prime vergini con plastica riciclata (R-HDPE), oppure l'utilizzo di carta con certificazione di origine proveniente da foreste gestite in modo sostenibile (FSC) e infine con ingredienti di origine biologica.

Certificazioni di sostenibilità

Saper dimostrare, attraverso standard riconosciuti, l'origine sostenibile degli ingredienti che compongono il prodotto, è un aspetto che deve essere supportato da apposite certificazioni.

PROCESSO R&D

Ricerca dell'idea formulativa

Una sinergica collaborazione con i migliori fornitori di materie prime permette di raccogliere e testare nuovi materiali, idee e tendenze di mercato.

Inoltre il reparto R&D è in grado di sviluppare e offrire formulazioni supportate da evidenze scientifiche, con una particolare sensibilità per le esigenze del consumatore e dei consulenti medici.

Verifica di fattibilità tecnologica in impianti pilota

Fine Foods dispone di impianti in scala ridotta rappresentativi di tutte le principali tecnologie produttive presenti nei vari stabilimenti per realizzare studi di fattibilità tecnologica e messa a punto delle caratteristiche organolettiche. Ciò consente un rapido ed efficiente sviluppo dei nuovi prodotti.

Sviluppo del prodotto

In stretta collaborazione con il Cliente, il dipartimento R&D lavora alla messa a punto di nuovi prodotti, cercando di valorizzare gli aspetti chiave di interesse per il mercato e di rendere fruibili i prodotti per il consumatore finale, con uno sguardo di particolare attenzione alla sostenibilità.

Modelli di consumo e uso delle risorse

I modelli attuali di produzione e consumo comportano un notevole spreco di risorse naturali nonché il danneggiamento degli ecosistemi a livello globale. Si stima che la popolazione mondiale raggiungerà i 9,6 miliardi entro il 2050; con questa cifra occorrerebbero le risorse naturali di tre pianeti per far fronte alle necessità di impiego e consumo al livello globale. Pertanto, è chiaro quanto sia necessario usare in modo efficiente le risorse naturali e ridistribuirle

in modo equo fra la popolazione, affinché tutti abbiano accesso all'elettricità, all'acqua potabile e a cibo di qualità e in quantità sufficienti.

Considerare gli impatti ambientali fin dalla progettazione è necessario per ridurre a monte l'uso di materie prime non rinnovabili in favore di materie prime rinnovabili. Inoltre, è utile progettare processi che permettano una riduzione dei consumi idrici ed energetici nella catena di fornitura.

Studi di stabilità

Gli impianti in scala ridotta permettono l'esecuzione di campioni più rappresentativi della produzione industriale rispetto a piccoli campioni di laboratorio. Questo consente di effettuare studi di stabilità rappresentativi dei futuri prodotti da immettere sul mercato.

Produzione di lotti su scala pilota Prima di procedere con le produzioni industriali, lotti su scala pilota, attentamente seguiti dai tecnici di industrializzazione, permettono di intercettare eventuali imprevisti non evidenziati nei test in scala ridotta di R&D.

COSMOS ORGANIC E COSMOS NATURAL

Gli stabilimenti Euro Cosmetic (Trenzano) e Pharmatek (Cremosano) sono in possesso delle certificazioni Cosmos Organic e Cosmos Natural, lo standard che si applica ai prodotti cosmetici e alle materie prime da utilizzare per i prodotti stessi. Attraverso la certificazione a tale standard, l'azienda assicura ai consumatori che i cosmetici acquistati siano effettivamente di origine biologica e/o di origine naturale. I Clienti di Fine Foods possono pertanto contare sulla possibilità di usufruire di prodotti, ready-to-market o da formulare, con possibilità di riportare il prestigioso marchio di sostenibilità certificata ICEA.

BIO ECO COSMESI AIAB

L'associazione Italiana per l'Agricoltura Biologica, ha elaborato un disciplinare apposito per dar modo a tutti i soggetti interessati di accedere alla certificazione dei propri prodotti con l'obiettivo di poter esporre in etichetta la dicitura di conformità Bio Eco Cosmesi e l'apposito marchio previsto dal disciplinare. La Linea di prodotti cosmetici dello stabilimento Pharmatek di Cremosano possiede la certificazione di conformità al disciplinare Bio Eco Cosmesi AIAB. Tale documento attesta la capacità del produttore di rispettare tutto quanto previsto dal disciplinare per produrre cosmetici riportanti il suddetto marchio.

ECO BIO COSMESI

Lo Standard Eco Bio Cosmesi e Cosmesi Naturale certifica prodotti cosmetici, materie prime ad uso cosmetico e prodotti cosmetici per animali domestici, garantendo l'impiego di ingredienti biologici e sostanze chimiche di origine naturale, selezionate sulla base di criteri di sostenibilità ambientale e salubrità.

Grazie a tale certificazione, lo stabilimento di Trenzano è in grado di dimostrare che i prodotti garantiscono i seguenti requisiti:

  • Formulazioni costituite da ingredienti di origine naturale selezionati sulla base di criteri di sostenibilità ambientale e salubrità;
  • Test obbligatori sul prodotto finito per prevenire effetti indesiderati e garantirne la stabilità;
  • Etichette con claim veritieri supportati da test o bibliografia scientifica attendibile;
  • Certificazione e controllo effettuati nel rispetto dei requisiti imposti dalla norma EN 17065.

QUALITÀ VEGANA

Qualità Vegana è una certificazione che ha lo scopo di fornire ai consumatori vegani le informazioni per effettuare acquisti consapevoli.

Lo standard "Qualità Vegana", di proprietà di Alberto Bergamaschi, certifica le produzioni di altissima qualità, differenziandole e promuovendole sul mercato. La certificazione "Qualità Vegana" è

impostata su tre differenti livelli.

Lo Stabilimento di Cremosano possiede la certificazione di 1° livello ovvero certifica che il prodotto e la confezione sono senza ingredienti di origine animale.

Vogliamo promuovere e condividere i nostri valori lungo tutta la catena di fornitura e lavorare per una filiera qualificata anche sotto il profilo di etica di business con un focus sul rispetto dei diritti umani.

Sfide e opportunità nella catena di fornitura

Le relazioni con la catena di fornitura sono un fattore imprescindibile e una fonte significativa per la creazione di valore.

Le attività di engagement con i fornitori strategici possono portare a sostanziali miglioramenti degli impatti ambientali e sociali dei prodotti commercializzati, in particolare l'adozione di una strategia di valutazione ed engagement dei fornitori è necessaria per gestire due aspetti chiave: diritti umani e deforestazione.

DIRITTI UMANI E RISCHI REPUTAZIONALI

Nel settore di attività in cui Fine Foods opera vengono utilizzati ingredienti come la soia e principi attivi farmaceutici (API). La produzione non etica della soia, oltre a contribuire alla deforestazione, può essere ricollegata a pratiche di lavoro non corrette, con ricorrente violazioni dei diritti umani.

Anche la produzione di API presenta sfide etiche, sociali e ambientali importanti lungo tutta la catena di fornitura. In ultima analisi, l'implicazione dei fornitori nelle violazioni dei diritti umani ha conseguenze sulla reputazione dei marchi dei prodotti, portando indirettamente ad una perdita di business per il settore in cui Fine Foods opera.

CIRCOLO VIRTUOSO

Le aziende, orientando le proprie scelte di acquisto, possono favorire un circolo virtuoso in cui i propri impegni di sostenibilità si riverberano lungo tutta la catena di fornitura, favorendo miglioramenti sistemici e duraturi.

Caratteristiche della catena di fornitura

I fornitori del Gruppo Fine Foods si dividono principalmente in due categorie di acquisti:

  • materie prime e materiali di confezionamento
  • servizi e materiali indiretti 24

Considerando la distribuzione geografica dei fornitori del Gruppo, si osserva che oltre l'80% dei fornitori di materiali ha sede in Italia, così come la sostanziale totalità dei fornitori di servizi e materiali indiretti:

N° fornitori di materie prime e confezionamento

Servizi e materiali indiretti

Facendo un focus sul valore dell'ordinato, ovvero, sulla spesa totale per l'acquisto di materie prime e di confezionamento, le percentuali variano in modo abbastanza rilevante. Pur occupando ancora una volta il podio, la spesa per l'acquisto di materiali diretti in Italia supera di poco il 50%. Nei

restanti paesi europei il valore delle materie prime e di confezionamento acquistate raggiunge quasi il 40%. Per quanto riguarda la componente servizi e materiali indiretti, la spesa fuori dal territorio nazionale è sostanzialmente irrilevante:

Valore dell'ordinato materie prime e confezionamento

Valore dell'ordinato di servizi e materiali indiretti

N° fornitori Materie prime e
confezionamento
Servizi e materiali
indiretti
ITA 83% 98%
UE 13% 2%
Extra UE 3% 1%
Valore dell'ordinato (Euro oppure %) Materie prime e
confezionamento
Servizi e materiali
indiretti
ITA 54% 97%
UE 39% 2%
Extra UE 7% 1%

Valutazione sociale e ambientale dei fornitori

Nel corso del 2021 la Capogruppo Fine Foods ha definito la lista dei fornitori di materie prime più importanti, destinatari cioè del 80% del valore delle materie prime e delle materie di confezionamento ordinate.

Per valutare le loro performance in ambito ESG, l'azienda si è appoggiata alla società Ecovadis. Al fine di ridurre i rischi reputazionali conseguenti da condotte non etiche dei fornitori e per portare l'intera filiera verso una gestione il più possibile virtuosa, Ecovadis fornisce un servizio di valutazione della sostenibilità di un'azienda considerando i suoi impatti su ambiente,

diritti umani, etica e acquisti sostenibili.

Ogni azienda viene valutata in base alle questioni materiali individuate per ciascuna specifica realtà, in base alla sua dimensione, ubicazione, settore di appartenenza.

Le valutazioni eseguite vengono codificate e comunicate sottoforma di scorecard che, attraverso un punteggio da 0 a 100, danno un'indicazione del livello di maturità dell'azienda in ambito sostenibilità. Un punteggio sotto i 45 punti è considerato migliorabile mentre sopra i 65 è considerato avanzato/eccellente.

Si riporta di seguito la tabella con i punteggi come da codifica Ecovadis:

PUNTEGGIO CSR PERFORMANCE DESCRIZIONE

85-100 ECCELLENTE Ǩ Approccio CSR strutturato e proattivo
Ǩ Policies dettagliate e azioni consistenti
implementate su tutti i principali temi CSR
Ǩ Processo di monitoraggio e reporting sulle principali
tematiche CSR
Ǩ Implementazione di pratiche CSR innovative e
ottenimento di riconoscimenti
64-84 AVANZATO Ǩ Approccio CSR strutturato e proattivo
Ǩ Policies e azioni implementate su tutti i principali
temi CSR.
45-64 IMPEGNATO Ǩ Processo di monitoraggio e reporting sulle principali
tematiche CSR
Ǩ Approccio CSR strutturato e proattivo
Ǩ Evidenze di policies e azioni implementate
25-44 PARZIALE Ǩ Implementazione di sporadiche azioni e policies di
CSR
Ǩ Embrionale struttura CSR
0-24 NEGATIVO Ǩ Evidenze di condotte non compliance
Ǩ Nessuna policy o azione CSR implementata

Fine Foods nel corso del 2021 ha valutato 43 fornitori corrispondenti al 75% del valore delle materie prime e delle materie di confezionamento ordinate. Il 75% dei fornitori analizzati è al di sopra della soglia di accettabilità definita da Fine Foods, ovvero con punteggio uguale o superiore a 45/100. Nessuno dei fornitori valutati rientra nella fascia ad alto rischio (sotto i 25 punti). Per questo primo anno non sono stati valutati nuovi fornitori. Pur essendo un buon risultato da un punto di vista della qualità della catena di fornitura è in corso una campagna

di miglioramento dei rating dei nostri fornitori sottosoglia attraverso l'engagement diretto.

Oltre al punteggio numerico, Ecovadis fornisce una guida sui punti di forza e sulle aree di miglioramento che l'azienda può utilizzare per migliorare il suo rating di sostenibilità e su cui Fine Foods basa la sua strategia di engagement.

ena di fornitu

06

116 / 117

Vogliamo impegnarci nella costruzione di un futuro equo promuovendo azioni di beneficio comune per le comunità in cui ci insediamo.

di materiali ecologici

FINE FOODS

06. Responsabilità sociale e sviluppo del territorio

Creare relazioni e valore per il territorio

Nell'aprile 2021, Fine Foods ha modificato il Suo statuto trasformandosi in Società Benefit. Questa decisione rappresenta l'impegno formale di perseguire finalità di beneficio comune e di operare in modo responsabile, sostenibile e trasparente, nei confronti di persone, comunità, territori e ambiente, beni e attività culturali e sociali, enti e associazioni e di altri portatori di interesse.

Creare relazioni con le comunità locali significa costruire rapporti di fiducia e di reciproco vantaggio per l'azienda e per gli stakeholder esterni.

L'obiettivo ultimo è quello di aumentare il benessere individuale e collettivo, attraverso la messa a disposizione di competenze e risorse.

Per Fine Foods tale collaborazione è stata sempre interconnessa con la natura dell'attività dell'azienda, che vede nelle proprie risorse umane, specializzate in materie tecniche e scientifiche, il suo futuro. Attraverso la realizzazione di progetti che vedono al centro l'educazione e la formazione dei giovani, Fine Foods contribuisce anche allo sviluppo sostenibile, in particolare contribuisce all'SDG11, città sostenibili, e all'SDG4, educazione di qualità.

LA COLLABORAZIONE CON L'IMLAB DEL POLITECNICO DI MILANO PER IL MIGLIORAMENTO CONTINUO

Fine Foods ha avviato una preziosa collaborazione con il Dipartimento di Ingegneria Gestionale del Politecnico di Milano, orientata all'implementazione di selezionati progetti di miglioramento continuo, perseguendo gli obiettivi strategici aziendali che puntano ad incrementare l'efficienza produttiva.

Nel 2020, nonostante l'anno complicato a causa della pandemia globale e rispettando le rigorose misure di sicurezza in essere, è stato portato a compimento il primo progetto. Due studenti hanno potuto intraprendere un percorso di affiancamento con i tecnici dell'area Engineering, applicando le teorie della metodologia di Lean Production studiate in aula calandole in un contesto concreto direttamente in reparto.

COLLABORAZIONE CON GLI ISTITUTI SCOLASTICI

L'azienda è da sempre attiva sul fronte delle collaborazioni con gli istituti scolastici affini alla sua attività. In particolare, Fine Foods si è da tempo messa a disposizione per collaborare con gli istituti superiori presenti sul territorio per l'attivazione di progetti di

alternanza scuola-lavoro, tirocini e stage. Di seguito si riporta l'elenco di dettaglio delle attività eseguite:

le sue competenze e le sue risorse, intende estendere il suo impegno verso le comunità sul territorio.

Attraverso le iniziative di engagement che hanno visto coinvolti Dirigenti e collaboratori nell'ambito dell'analisi di materialità, sono state individuate specifiche aree di intervento su cui Fine Foods attuerà, nei prossimi anni, attività di valore sociale e

territorio. Di seguito le aree di intervento
selezionate:
1. Salute e cura delle persone
2. Formazione dei giovani
3. Consumo responsabile
4. Cura dell'ambiente

ADESIONI AD ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA

Si riportano di seguito le Associazioni di Categoria principali alle quali il Gruppo Fine

Foods aderisce:

  • Food Supplements Europe
  • Unione Italiana Food
  • Federsalus* (da febbraio 2022 confluita in Unione Italiana Food)
  • Confindustria
  • Cosmetica Italia
  • Egualia
  • Farmindustria
Nome Ente Indirizzo / evento Attività
Università di Bologna Master in
Nutraceutici –
Marketing
2021: incontro di orientamento e presentazione
dell'azienda
Università di Pavia Scienze del
Farmaco
2021: attivazione di n° 1 tirocinio
Confindustria
Lecco-Sondrio
Incontro di
orientamento
2021: presentazione dell'azienda
Università di Pavia Master in sviluppo
nutraceutici
2021: attivazione di n° 1 tirocinio
Università di Brescia Career Day 2021: incontro di orientamento, presentazione
dell'azienda ed esecuzione di 4 colloqui individuali
Università Bicocca Career Day 2021: incontro di orientamento, presentazione
dell'azienda ed esecuzione di 13 colloqui individuali
ITS Nuove Tecnologie della Vita
(Bergamo)
Biotecnologie 2020: attivazione di un tirocinio
2021: attivazione di n° 2 tirocini
ITS – Job Academy (Bergamo) Marketing, Sales
and Export
Management
2021: attivazione di n° 1 tirocinio
Università di Siena Master in qualità
e certificazione
di prodotto
nelle aziende
agroalimentari
2021: incontro di orientamento e presentazione
dell'azienda
POLIMI Ingegneria 2020: n° 2 studenti per Talent Development
Program nel dipartimento di Continuous
Improvement
2021: n° 3 studenti per Talent Development
Program nel dipartimento di Continuous
Improvement
Confindustria Bergamo Bergamo Job
Festival
2020: partecipazione al Progetto Focus.
I.S.I.S. Giulio Natta (Bergamo) Periti Chimici 2020: n° 4 studenti in alternanza scuola lavoro
2021: n° 4 studenti in alternanza scuola lavoro
I.T.I.G. Marconi (Bergamo) Periti Tecnici 2021: incontro conoscitivo per la presentazione del
progetto Maintenance academy.
Fine Foods, attraverso la sua attività, ambientale coinvolgendo le comunità sul
ITS Nuove Tecnologie della Vita
(Bergamo)
ITS – Job Academy (Bergamo) Marketing, Sales
and Export
Università di Siena Master in qualità
di prodotto

appendice

GRI index per tema materiale

DIMENSIONI
SOSTENIBILITÀ/ tema
materiale
GRI Descrizione GRI Correlazione
D.lgs 254/2016,
art. 3 c. 1,2
SDG e
principi
Global
Compact
Perimetro
ETICA & GOVERNANCE
Corporate Governance 102-14 Strategia Lotta alla Gruppo Fine
102-18 Governance corruzione Foods
102-35 Politiche retributive
102-40:44 Coinvolgimento degli
stakeholder
Business ethics 102-16 Etica e integrità Lotta alla
corruzione
Gruppo Fine
Foods
205 Anticorruzione
206 Pratiche anti
competitive
207 Imposte
419 Conformità
socioeconomica
307 Conformità
ambientale
Sicurezza del prodotto 416 Salute e sicurezza dei
consumatori
Sociale Gruppo Fine
Foods; Fornitori
Crescita economica
sostenibile
201 Performance
economica
Personale Gruppo Fine
Foods
401 Occupazione
PERSONE
Sicurezza sul lavoro 403 Salute e sicurezza Personale Gruppo Fine
Foods
Salute e benessere 401-2 Benefit previsti per i
dipendenti
Personale Gruppo Fine
Foods
403-6 Promozione della
salute dei lavoratori
Sviluppo professionale 404 Formazione e
istruzione
Personale Fine Foods,
Pharmatek
Attrarre e trattenere
talenti
401-1 Nuove assunzioni e
turnover
Personale Gruppo Fine
Foods
Diversità e pari
opportunità
405 Diversità e pari
opportunità
Personale Gruppo Fine
Foods
406 Non discriminazione
Relazioni tra lavoratori e
management
402 Relazioni tra lavoratori
e management
Personale Gruppo Fine
Foods
AMBIENTE
Energia
Emissioni
Rifiuti
Acqua e scarichi idrici Ambiente
Acqua e scarichi idrici Ambiente
Altre emissioni
significative
Valutazione sociale
dei fornitori
Ambiente
Ambiente
Ambiente
Diritti umani
Gruppo Fine
Foods
Gruppo Fine
Foods
Gruppo Fine
Foods
Gruppo Fine
Foods
Gruppo Fine
Foods
Fine Foods;
Fornitori
Valutazione
ambientale dei
fornitori
Ambiente Fine Foods;
Fornitori
Modalità di gestione Ambiente Fine Foods
Iniziative esterne Sociale Gruppo
Fine Foods;
Comunità
alità di gestione Ambiente RESPONSABILI 12 EPRODUZIONE Fine Foods
CO

Nota metodologica

Il presente documento costituisce la prima edizione della Dichiarazione Consoli data di carattere Non Finanziario (di seguito DNF o Report di Sostenibilità) del Gruppo Fine Foods.

La DNF, redatta in conformità all'art. 4 del D.lgs 254/2016, contiene le informazioni relative ai temi ambientali, sociali, attinenti al personale, al rispetto dei diritti umani e alla lotta alla corruzione utili a fornire agli stakeholder una versione accurata, esau stiva e trasparente delle strategie adot tate dall'azienda per il perseguimento del successo sostenibile, nonché dei risultati conseguiti e dell'impegno in ambito ESG (Environmental, Social e Governance).

Il report di sostenibilità viene redatto in base ai GRI standard, opzione Core: pertan to il report dovrà:

    1. Soddisfare i requisiti (GRI 101-1)
    1. Contenere almeno le seguenti informative generali (GRI 102):
    2. a. profilo dell'organizzazione (GRI 102-1 a 13)
    3. b. strategia (gri 102-14)
    4. c. etica e integrità (GRI 102-16)
    5. d. governance (GRI 102-18)
    6. e. coinvolgimento degli stakeholder (GRI 102-40 a 44)
    7. f. pratiche di rendicontazione (GRI 102-45 a 56)
    1. Rendicontare le modalità di gestione di ciascun tema materiale (GRI 103).
    1. Utilizzare le serie specifiche dei GRI standard per rendicontare i temi materiali (in conformità all'opzione Core del GRI, devono essere soddisfatti tutti i requisiti di rendicontazione per almeno una informativa specifica illustrata nei relativi GRI serie 200-300-400).
    1. Accertarsi della ragione delle omissioni
    1. Informare l'ente GRI riguardo l'utilizzo del GRI standard inviandone una copia alla sede centrale

-

  • Ǩ Sistemi di gestione dei reclami (tito larità sistema, scopo, attività coperte dal sistema, destinatari, modalità di gestione, processo per affrontare i reclami)
  • Ǩ Azioni specifiche, come processi, progetti, programmi, iniziative (speci ficare se non a breve e lungo termine, la priorità, se le azioni fanno parte di un processo di due diligence e mira no a evitare, mitigare o porre rimedio agli impatti negativi relativi al tema, se si prendono in considerazione std internazionali)

  • -

Per ciascun tema materiale, viene for nita la valutazione della modalità di gestione del tema specifico. Tale valutazione include (GRI 103-3):

  • I sistemi per valutare l'efficacia (es. verifiche/audit esterni o interni, rating, sistemi di misurazione, feedback degli stakeholder, sistemi dei reclami)
  • I risultati delle valutazioni (es. analisi delle performance, progressi raggiunti)
  • Adeguamenti alla modalità di gestione

Indice dei contenuti GRI

Per agevolare gli stakeholder nel rintraccia re le informazioni di loro interesse, è riporta to il GRI content index per tema materiale in coda alla presente nota.

-

  • -
  • -

Periodicità di rendicontazione

La Dichiarazione sarà pubblicata con ca denza annuale, con le informazioni qualitati ve e quantitative relative all'esercizio chiuso al 31 dicembre dell'anno precedente.

Perimetro di rendicontazione

La presente dichiarazione si riferisce all'e sercizio chiuso al 31 dicembre 2021 e comprende i dati della società madre (Fine Foods & Pharmaceuticals NTM) e delle società figlie consolidate integralmente. In particolare:

  • Fine Foods & Pharmaceuticals NTM S.p.A.
  • Pharmatek Pmc S.R.L. a partire dal 1° gennaio 2021
  • Euro Cosmetic S.p.A. a partire dal 1° ottobre 2021

Eventuali limitazioni al perimetro sono puntualmente indicate all'interno del docu mento.

-

Per ciascun tema materiale viene spe cificato (GRI 103-1):

    1. Perché il tema è materiale
    1. Il perimetro:
    2. a. dove si verificano gli impatti (area geografica)
    3. b. il coinvolgimento dell'organizzazione negli impatti (provocato direttamente o indirettamente per rapporti com merciali)
    1. Limitazioni specifiche

Per quanto riguarda la gestione, viene rendicontato (GRI 103-2):

    1. La spiegazione di come viene gestito il tema. Per i temi materiali per i quali esiste già una modalità di gestione, viene descritta tale modalità. In alternativa vengono descritti i progetti in corso per implementare il processo per gestire il tema specifico oltre alle ragioni per cui non esiste ancora tale gestione.
    1. La Dichiarazione delle finalità delle modalità di gestione
    1. La descrizione dei seguenti elementi: Ǩ Politiche (riportare i soggetti/ comitati responsabili dell'approvazione, riferimenti a standard internazionali, iniziative ampiamente riconosciute, data di pubblicazione/revisione)
    2. Ǩ Impegni (posizione dell'organizzazio ne, se obbligatori per legge o volon tari, conformità a norme internazionali riconosciute)
    3. Ǩ Obiettivi e target (baseline e conte sto, risultati quali/quantitativi attesi, tempistiche)
    4. Ǩ Responsabilità (eventuale collega mento a valutazioni di performance e incentivazioni)
    5. Ǩ Risorse (se possibile si specificano le risorse finanziarie, umane assegnate e logica di assegnazione)

Processo e modalità di reporting

Il processo di redazione del report è coor dinato e gestito dall'ufficio ESG della Ca pogruppo, in collaborazione con le funzioni aziendali interessate.

La pubblicazione del documento, con testuale a quella della Relazione Finanziaria Annuale, è seguita all'approvazione da parte del Consiglio di Amministrazione di Fine Foods.

Il report contiene i dati e le informazio ni rilevanti ai fini della comprensione delle attività del gruppo. Tale rilevanza è stata determinata attraverso l'analisi di materia lità che ha permesso di identificare i temi prioritari di sostenibilità per Fine Foods e per i suoi stakeholder.

Si riportano schematicamente le responsabilità del processo di rendiconta zione:

  • La funzione ESG coordina e coinvolge le funzioni aziendali nella fase di raccolta, analisi e consolidamento dei dati
  • Ciascun responsabile (owner di processo) controlla e valida, per quanto di sua competenza, le informazioni riportate nella DNF
  • Il Comitato ESG viene consultato e coinvolto nella fase di redazione della DNF ed infine approva il documento prima di presentarlo al CdA
  • Il Comitato Rischi e OPC e, per quanto di competenza, l'organismo di Vigilanza forniscono il loro parere al CdA
  • Il CdA approva la DNF contestualmente al progetto di bilancio
  • La società di revisione EY Spa rilascia un giudizio di conformità ("limited assurance engagement") con apposita "Relazione della società di Revisione" riportata di seguito nel presente documento.

I dati economici e finanziari, operativi e di governance sono ripresi direttamen te dalla Relazione Finanziaria Annuale, dai Regolamenti dei Comitati, dagli allegati al Modello 231, dalla Relazione sul Governo Societario e gli Assetti proprietari.

I dati ambientali, sul personale e quelli relativi agli altri temi materiali identificati e trattati nel documento, sono raccolti diret tamente presso i rispettivi responsabili di processo.

Le modalità di calcolo utilizzate per determinare gli indicatori sono riportate negli specifici paragrafi di riferimento. Per garantire la comparabilità nel tempo degli indicatori ritenuti più significativi e dare al lettore la possibilità di confrontare le per formance ottenute, i valori correnti sono stati posti a confronto, tramite l'utilizzo di grafici e tabelle, con quelli relativi ai due esercizi precedenti, e almeno all'esercizio precedente laddove non fosse tecnica mente possibile reperire i dati. All'interno del documento si è cercato di riportare con uguale evidenza gli aspetti positivi e quelli negativi, fornendo, ove si è ritenuto oppor tuno, un commento ai risultati ottenuti.

Il futuro della rendicontazione

Dal 1° gennaio 2023 entra in vigore la nuova serie di standard GRI 2021 in cui vengono modificati in modo consistente i cosiddetti "GRI universali" (GRI 101-102-103). Le prin cipali novità contenute nei nuovi GRI 1, GRI 2 e GRI 3 riguardano la modalità di condurre l'analisi di materialità e l'allineamento con il concetto di doppia materialità, l'adozione di standard specifici settoriali e l'eliminazione della possibilità di scegliere tra modalità di "CORE o "COMPREHENSIVE". Le modifiche sono state necessarie per permettere un miglior allineamento con le nuove direttive UE riguardanti la tassonomia delle attività economiche sostenibili, la trasparenza delle informazioni sulla finanzia sostenibile non ché l'ampliamento del perimetro dell'obbli go di divulgazione dei dati non finanziari. Di seguito, in sintesi, i contenuti principali del nuovo quadro normativo.

Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD)

Il 21 aprile 2021 la Commissione UE ha pubblicato una proposta legislativa che aggiorna la NFRD. Una delle principali novità è l'ampliamento del perimetro di applica zione: la nuova Direttiva riguarderebbe infatti tutte le imprese con sede in Europa con più di 250 dipendenti (attualmente, la NFRD prevede una soglia di 500 dipendenti) e tutte le PMI quotate sui mercati europei (a eccezione delle microimprese). Inoltre, i dati dovranno essere riportati sulla base di standard comuni di reporting, che saranno sviluppati dall'European Financial Reporting Advisory Group (EFRAG) e adottati dalla Commissione UE con atti delegati specifici. Gli standard saranno sviluppati secondo il principio della doppia materialità: le imprese dovranno fornire informazioni sia sui rischi ambientali e sociali a cui sono esposte, sia sull'impatto delle attività aziendali sui fattori di sostenibilità.

Regolamento 2020/852 sulla tassonomia delle attività economiche eco-compatibili (Taxonomy Regulation – TR)

L'articolo 8 della TR prevede che le imprese soggette alla Direttiva sulla rendicontazione non-finanziaria pubblichino informazioni sull'allineamento delle attività alla tasso nomia. Il 6 luglio 2021 la Commissione UE ha pubblicato la versione definitiva dell'at to delegato che dettaglia i contenuti, le tempistiche e le modalità con cui queste informazioni devono essere pubblicate. In particolare, le imprese non finanziarie devono pubblicare informazioni su: quota di fatturato proveniente da prodotti o servizi associati ad attività economiche allineate alla tassonomia; quota di spese in conto capitale (Capex) e di spese operative (Opex) relative ad attivi o processi associati ad at tività economiche allineate alla tassonomia. Alle società finanziarie è richiesto di pubbli care indicatori chiave di performance che esprimano la percentuale di allineamento alla tassonomia degli asset in gestione.

Regolamento 2019/2088 sulla trasparenza delle informazioni sulla finanza sostenibile (Sustainable Finance Disclosure Regulation – SFDR)

Il Regolamento richiede agli operatori e ai consulenti finanziari di comunicare come tengono in considerazione rischi e impatti ambientali, sociali e di governance (ESG) a livello di soggetto e a livello di prodotto. Il Regolamento impone specifici requisiti di disclosure per i prodotti che promuovono caratteristiche ambientali o sociali (art. 8 SFDR) e per i prodotti che hanno come obiettivo investimenti sostenibili (art. 9 SFDR). Inoltre, gli art. 5 e 6 della TR richie dono ai prodotti che investono in attività che hanno obiettivi ambientali di fornire informazioni sulla percentuale di allinea mento degli investimenti alla tassonomia. Si tratta quindi di un sottoinsieme di prodotti tra quelli classificabili come art. 8 o art. 9 della SFDR.

L'azienda si adeguerà a qualsiasi svi luppo futuro della normativa.

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Messa a disposizione del documento


Il Gruppo Fine Foods mette a dispo sizione degli azionisti e del pubblico inte ressato, il presente Report di Sostenibilità, entro gli stessi termini e con le stesse mo dalità previste dal progetto di bilancio, attra verso la sua pubblicazione sul sito internet → www.finefoods.it.

Questo documento costituisce, inoltre, la Communication On Progress per il Global Compact delle Nazioni Unite.

Contatti per informazioni sul report Alla C.A. Ufficio ESG Via Berlino, 39 | 24040 Zingonia-Verdellino (BG) | Italy e-mail: [email protected] tel: +39 035 4821382

GRI index

GRI Descrizione Pagine di
riferimento
Note/ omissioni
102-1 Nome dell'organizzazione 10-11
102-2 Principali marchi, prodotti e/o servizi 10-11-12
102-3 Luogo in cui ha sede il quartier generale
dell'organizzazione
11
102-4 Paesi nei quali opera l'organizzazione 11-23
102-5 Assetto proprietario e forma legale 10-11-127
102-6 Mercati serviti 22-23
102-7 Dimensione dell'organizzazione 26-27
102-8 Informazioni sui dipendenti e altre tipologie di lavoratori 58-59-77-
78
102-9 Descrizione della supply chain (N° fornitori, volumi e
mercati di approvvigionamento)
111-112-
113
102-10 Cambiamenti significativi nelle dimensioni, nella struttura,
nell'assetto proprietario e nella supply chain avvenuti nel
periodo di rendicontazione
10-11-12
102-11 Spiegazione dell'eventuale modalità di applicazione del
principio o approccio prudenziale
97-98-99
102-12 Iniziative esterne 34-43-118-
119-120-
121
102-13 Partecipazione ad associazioni di categoria nazionali e/o
internazionali
121
STRATEGIA
102-14 Dichiarazione dell'alta direzione 6-7
ETICA E INTEGRITÀ
102-16 Valori, principi, standard e norme di comportamento 13-14-15-
52-53
GOVERNANCE
102-18 Struttura di governo dell'organizzazione 48-49-50-
51
102-35 Politiche retributive 74-75
COINVOLGIMENTO DEGLI STAKEHOLDER
102-40 Elenco di gruppi di stakeholder 32-33
102-41 Accordi di contrattazione collettiva 58-59
102-42 Identificazione e selezione dei principali stakeholder 32-33
102-43 Approccio all'attività di coinvolgimento degli stakeholder 32-33-34
102-44 Argomenti chiave e criticità emerse dall'attività di
coinvolgimento
degli stakeholder
34-35-36
PRATICHE DI REPORTING
102-45 Entità incluse nel bilancio consolidato 124-125-
126-127
102-46 Definizione dei contenuti del Report e dei confini dei temi 34-35-36- 37-38-124-
125
102-47 Elenco dei topic material 37-38-39
102-48 Modifiche di informazioni contenute nei precedenti report 126-127
102-49 Cambiamenti significativi in termini di topic materiali e
loro perimetro
126-127
102-50 Periodo di rendicontazione 127
102-51 Data di pubblicazione del report più recente 127
102-52 Periodicità di rendicontazione 127
102-53 Contatti per informazioni sul report 129
102-54 Indicazione dell'opzione "in accordance" scelta 126
102-55 Indice dei contenuti GRI 130-134
102-56 Attestazione esterna 136-137-
138

RENDICONTAZIONE DEI TEMI MATRIALI SPECIFICI

GRI 200 INFORMATIVA ECONOMICA
201 Performance economica
103-1 Materialità e perimetro 26-27-28-
29-36-37-
40-124-125
103-2 Approccio alla gestione della tematica
103-3 Valutazione dell'approccio alla gestione
201-1 Valore economico direttamente generato e distribuito 26
205 Anticorruzione
103-1 Materialità e perimetro 14-15-36-
37-40-52-
53-124-125
103-2 Approccio alla gestione della tematica
103-3 Valutazione dell'approccio alla gestione
205-3 Episodi accertati di corruzione 52
206 Pratiche anti-competitive
103-1 Materialità e perimetro 36-37-53-
124-125
103-2 Approccio alla gestione della tematica
103-3 Valutazione dell'approccio alla gestione
206-1 Azioni legali per pratiche anti-competitive 53
207 Imposte
103-1 Materialità e perimetro 27-28-36-
37-52-53-
124-125
103-2 Approccio alla gestione della tematica
103-3 Valutazione dell'approccio alla gestione
207-1 Approccio alla fiscalità 27-28-53-
54
207-2 Governance fiscale, controllo e gestione del rischio 53-54
207-4 Rendicontazione paese per paese 28
GRI 300 INFORMATIVA AMBIENTE
302 Energia
103-1 Materialità e perimetro 36-37-41-
103-2 Approccio alla gestione della tematica 42-88-89-
90-91-92-
124-125
88—89-90
90-91-92
103-3 Valutazione dell'approccio alla gestione
302-1 Consumo di energia dell'organizzazione 89-90-91
302-4 Riduzione del consumo di energia 90-91-92
303 Acqua e scarichi idrici
103-1 Materialità e perimetro 36-37-41-
103-2 Approccio alla gestione della tematica 42-95-96-
97-98-99-
103-3 Valutazione dell'approccio alla gestione 124-125
303-1 Interazione con l'acqua come risorsa condivisa 95-96-97-
98-99
303-2 Gestione degli impatti correlati allo scarico di acqua 96-97
303-3 Prelievo idrico 95-96
303-5 Consumo di acqua 95-96
305 Emissioni
103-1 Materialità e perimetro 36-37-41-
103-2 Approccio alla gestione della tematica 42-86-87-
88-89-90-
103-3 Valutazione dell'approccio alla gestione 91-92
305-1 Emissioni dirette di GHG (Scope 1) 86-87-88
305-2 Emissioni indirette di GHG (Scope 2) 87
305-4 Intensità delle emissioni di GHG 87
305-5 Riduzione delle emissioni di GHG 88-89-90
305-7 Ossidi di azoto (NOX), ossidi di zolfo (SOX) e altre
emissioni significative
97
306 Rifiuti
103-1 Materialità e perimetro 36-37-41-
103-2 Approccio alla gestione della tematica 42-93-94-
124-125
103-3 Valutazione dell'approccio alla gestione
306-1 Produzione di rifiuti e impatti significativi connessi ai rifiuti 93-94
306-2 Gestione degli impatti significativi connessi ai rifiuti 93-94
306-3 Rifiuti prodotti 93-94
306-4 Rifiuti non destinati allo smaltimento 93-94
306-5 Rifiuti destinati allo smaltimento 93-94
307 Conformità ambientale
103-1 Materialità e perimetro 36-37-41-
103-2 Approccio alla gestione della tematica 42-96-97-
124-125
103-3 Valutazione dell'approccio alla gestione
307-1 Non compliance a regolamenti e leggi in materia
ambientale
96-97
308 Valutazione ambientale dei fornitori
103-1 Materialità e perimetro 36-37-43-
112-113-
114
Per il 2021 si è deciso
di valutare i fornitori
a partire dalla lista
aggiornata al 2020.
Pertanto sono stati
valutati unicamente
fornitori della
Capogruppo Fine
Foods.
103-2 Approccio alla gestione della tematica
103-3 Valutazione dell'approccio alla gestione
308-1 Nuovi fornitori che sono stati valutati utilizzando criteri
ambientali
114
GRI 400 INFORMATIVA SOCIALE
401 Occupazione
103-1 Materialità e perimetro 36-37-40
103-2 Approccio alla gestione della tematica
103-3 Valutazione dell'approccio alla gestione
401-1 Nuovi assunti e turnover del personale 59
401-2 Benefit previsti per dipendenti 77
401-3 Congedo parentale 79-80
402 Relazioni tra lavoratori e management
103-1 Materialità e perimetro 36-37-80-
103-2 Approccio alla gestione della tematica 81-124-125
103-3 Valutazione dell'approccio alla gestione
402-1 Periodo minimo di preavviso per cambiamenti operativi 80
403 Salute e sicurezza
103-1 Materialità e perimetro 36-37-41-
103-2 Approccio alla gestione della tematica 64-65-66-
103-3 Valutazione dell'approccio alla gestione 67-68-69
403-1 Sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro 64-65-66-
67-68-69
403-2 Identificazione dei pericoli, valutazione dei rischi e
indagini sugli incidenti
64-65-66-
67-68-69
403-3 Servizi di medicina del lavoro 67-68
403-4 Partecipazione e consultazione dei lavoratori e
comunicazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro
64-65-68-
69
403-5 Formazione dei lavoratori in materia di salute e sicurezza
sul lavoro
68
403-6 Promozione della salute dei lavoratori 68
403-8 Lavoratori coperti da un sistema di gestione della salute e
sicurezza sul lavoro
67-68
403-9 Infortuni sul lavoro 65-66-67-
68
403-10 Malattie professionali 64-65-67
404 Formazione e istruzione
103-1 Materialità e perimetro 36-37-41-
103-2 Approccio alla gestione della tematica 71-72-73-
74-75-124-
103-3 Valutazione dell'approccio alla gestione 125
404-1 Ore medie di formazione annua per dipendente 72 Le ore di formazione
sono limitate a Fine
Foods e Pharmatek
per questo 1° anno di
reporting.
404-3 dipendenti che hanno ricevuto una valutazione periodica
delle performance e dello sviluppo professionale.
75
405 Diversità e pari opportunità
103-1 Materialità e perimetro 36-37-41-
48-49-77-
78-124-125
103-2 Approccio alla gestione della tematica
103-3 Valutazione dell'approccio alla gestione
405-1 Diversità degli organi di governo 48-49-77-
78
405-2 Rapporto dello stipendio base e retribuzione delle donne
rispetto agli uomini
79 Per questo
primo anno di
rendicontazione il
tema è limitato a Fine
Foods.
406 Non discriminazione
103-1 Materialità e perimetro 15-52-70-
103-2 Approccio alla gestione della tematica 80-81
103-3 Valutazione dell'approccio alla gestione
406-1 Episodi di discriminazione e misure correttive attuate 80
414 Valutazione sociale dei fornitori
103-1 Materialità e perimetro 27-33-36- Per il 2021 si è deciso
di valutare i fornitori
a partire dalla lista
aggiornata al 2020.
Pertanto sono stati
valutati unicamente
fornitori della
Capogruppo Fine
Foods.
103-2 Approccio alla gestione della tematica 37-42-52-
111-112-
103-3 Valutazione dell'approccio alla gestione 113-114
114
414-1 Nuovi fornitori sottoposti a valutazione attraverso l'utilizzo
di criteri sociali
416 Salute e sicurezza dei consumatori
103-1 Materialità e perimetro 36-37-56-
103-2 Approccio alla gestione della tematica 57-58
103-3 Valutazione dell'approccio alla gestione
416-2 Episodi di Non Conformità riguardanti impatti sulla salute
e sicurezza dei prodotti venduti
58
419 Conformità Socioeconomica
103-1 Materialità e perimetro 48-49-50-
103-2 Approccio alla gestione della tematica 51-52-53-
54-55
103-3 Valutazione dell'approccio alla gestione
419-1 419: NC normativa socioeconomica Non si sono
verificati
episodi
di non
compliance
della
normativa
Prodotti sostenibili
103-1 Materialità e perimetro 36-37-42-
103-2 Approccio alla gestione della tematica 102-103-
104-105-
103-3 Valutazione dell'approccio alla gestione 106-124-
125

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  • -
    -
    -

138 / 139

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FINE FOODS & PHARMACEUTICALS N.T.M. S.p.A.

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