Annual Report • Mar 31, 2022
Annual Report
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Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario redatta ai sensi del D.Lgs. 254/16
Una storia di successo I nostri valori fondamentali La creazione di valore per gli stakeholder Clienti e mercati serviti Modello di business flessibile e integrato Il nostro approccio al miglioramento continuo
Performance economiche Tassonomia UE
Identificazione e coinvolgimento degli stakeholder Analisi di materialità Piano di sostenibilità
La nostra struttura organizzativa per la crescita sostenibile La nostra etica di business Politica fiscale Certificazioni, valutazione delle
performance e riconoscimenti ESG Sicurezza del prodotto Crescita economica Sostenibile
Sicurezza sul lavoro Attrarre e trattenere talenti: la nostra strategia HR Sviluppo professionale e performance Politiche retributive Salute e benessere Diversità e pari opportunità Relazione tra management e collaboratori
| 03. Ambiente Strategia per il clima Azioni per la riduzione delle emissioni di CO2 Gestione dei rifiuti e circolarità delle risorse Gestione dei consumi idrici Tutela delle matrici ambientali: aria e acqua |
82 |
|---|---|
| 04. Prodotti Sostenibili Modelli di consumo e uso delle risorse Ricerca e proposte di materiali ecologici Certificazioni di sostenibilità |
100 |
| 05. Catena di fornitura Sfide e opportunità nella catena di fornitura Caratteristiche della catena di fornitura Valutazione sociale e ambientale dei fornitori |
108 |
| 06. Responsabilità sociale e sviluppo del territorio Creare relazioni e valore per il territorio |
116 |
| Appendice GRI index per tema materiale Nota metodologica GRI content index |
122 124 126 130 |


Care lettrici e cari lettori,
Siamo orgogliosi di presentare il nostro primo bi lancio di sostenibilità con il quale condividiamo final mente, con tutti i nostri stakeholder, i risultati, gli impegni e i successi in tema di responsabilità sociale e di rispetto dell'ambiente, delle persone e dei dirit ti umani.
Attraverso questo documento presentiamo, per la prima volta, la nostra strategia di sostenibilità: un piano concreto, fatto di azioni e progetti, che porte ranno il Gruppo Fine Foods verso il futuro. Un futuro equo e sostenibile, in cui continueremo a generare va lore per gli investitori, per i clienti e per tutti i nostri stakeholder.
In questo 2021 Fine Foods è cresciuta grazie all'acquisizione di Pharmatek-PMC ed Euro Cosmetic. Attraverso queste operazioni non abbiamo solo amplia to la nostra produzione, aprendoci a nuovi segmenti di mercato nel mondo della cosmetica, dei biocidi e dei dispositivi medici, ma abbiamo inaugurato anche una collaborazione fruttuosa in termini di ricerca e svi luppo, tecnologia, know-how e innovazione, all'insegna del miglioramento continuo. Un miglioramento che viene realizzato grazie al talento delle nostre Persone che da sempre sono al centro della nostra strategia di cre scita.
Le "Fine Foods People" sono importanti, ed è per questo che al primo posto mettiamo la loro sicurezza e promuoviamo programmi per migliorare sempre di più gli standard di protezione e prevenzione.
Vogliamo con noi i migliori talenti e per questo investiamo nel loro sviluppo professionale e nella loro formazione. Nel nostro piano strategico di sostenibi lità riteniamo di prioritaria importanza la costruzio ne di un ambiente sereno e inclusivo in cui le persone possano esprimere il loro potenziale ed essere valoriz zate e premiate in base al loro impegno e al loro ta lento, e siano incentivate a contribuire al raggiungi mento del successo dell'azienda, con il coraggio di chi non ha paura di evolvere e cambiare.
Ma non c'è successo senza rispetto per l'ambiente. Siamo consapevoli che i cambiamenti in atto sono molto più grandi di noi ma siamo convinti che, come azienda, vogliamo far parte della soluzione e non del problema. Ci stiamo impegnando per ridurre il nostro impatto sul clima e vogliamo utilizzare le risorse naturali nella misura in cui esse potranno essere disponibili per la creazione di valore nel futuro. Per questo implemen teremo ulteriori progetti di efficienza energetica dei nostri stabilimenti, acquisteremo quote sempre maggio ri di energia verde dalla rete, installeremo ancora più potenza elettrica da fonti rinnovabili, ci impegneremo ulteriormente a industrializzare i prodotti dei nostri clienti trovando nuove strategie per decarbonizzare i processi, per minimizzare e usare in modo circolare le risorse naturali e le materie prime necessarie, ricer cando e proponendo materiali più ecologici.
L'impegno per un futuro equo si estende anche alla sfera sociale. Non solo intensificheremo il nostro rap porto con gli istituti scolastici, presidio strategico per la reale creazione di valore nel lungo periodo, ma estenderemo la nostra azione promuovendo azioni di be neficio comune per le comunità in cui operiamo.
La nostra strategia prevede il coinvolgimento sem pre più attivo e responsabile degli attori lungo la catena di fornitura, ingaggiandoli in un processo di valutazione e miglioramento delle loro performance in campo ambientale, sociale e di etica di business, con un focus sul rispetto dei diritti umani.
Abbiamo lavorato anche nella creazione di una Go vernance fortemente orientata a guidare il Gruppo verso il successo sostenibile. In armonia con questa visione abbiamo istituito il Comitato ESG, il Comitato Rischi e il Comitato Remunerazioni, abbiamo modificato il nostro statuto, diventando Società Benefit per formalizzare il nostro impegno nel perseguire finalità di beneficio co mune e di operare in modo responsabile, sostenibile e trasparente, nei confronti dei nostri stakeholder. Abbiamo aderito al Global Compact delle Nazioni Unite, impegnandoci a rispettare e promuovere i princi pi universali relativi a diritti umani, standard lavo rativi, tutela dell'ambiente e lotta alla corruzione. Abbiamo voluto metterci alla prova, facendo valu tare le nostre performance ESG da società esterne e sottoponendoci a severi audit di terza parte. Abbiamo superato con successo nuovi esami (Gold medal Ecovadis) e abbiamo consolidato le certificazioni per la gestione dei nostri processi fondamentali (certificazioni ISO).
Siamo orgogliosi dei successi ottenuti e siamo pronti a coglierne di altri, in partnership con i no stri clienti e stakeholder.
Marco Eigenmann President
Giorgio Ferraris Chief Executive Officer

Fondata nel 1984 come laboratorio di studio della tecnologia della granulazione in letto fluido per l'industria alimentare e far maceutica, Fine Foods & Pharmaceuticals N.T.M. S.p.a. si è presto dedicata anche alla produzione di eccipienti e semilavorati per i due settori.
Nel corso degli anni, per far fronte agli sviluppi delle richieste del mercato, l'im piantistica aziendale è stata diversificata per permettere la fabbricazione di tutte le principali forme solide orali (polveri, granu lati, compresse deglutibili semplici e filmate, compresse effervescenti, compresse ma sticabili, capsule) e di tutte le relative tipo logie di confezionamento (bustine, buste, pilloliere, barattoli, blisters, tubetti, strips e sticks).

Il Gruppo, attraverso le recenti acquisi zioni, nel gennaio 2021, di Pharmatek PMC S.r.l. e, nell'ottobre 2021, di Euro Cosme tic S.p.a., ha ampliato ulteriormente il suo settore di attivo anche nella produzione di biocidi, dispositivi medici e cosmetici.
Grazie a tali acquisizioni Fine Foods può contare ora su 4 stabilimenti produtti vi e su oltre 760 dipendenti, legati tra loro da valori condivisi e dalla volontà di creare una collaborazione fruttuosa in termini di ricerca e sviluppo, tecnologia, know-how e innovazione, all'insegna del miglioramento continuo.
I quattro stabilimenti produttivi sono situati in Lombardia nelle località di Zingonia, Brembate, Trenzano e
Cremosano. L'Headquarter del Gruppo si trova nella sede di Zingonia in provincia di Bergamo. ◉ HQ Pharmaceuticals Nutraceuticals Cosmetics Biocides — Medical Devices — Cosmetics

Rimanendo fedele alla sua vocazione d'impresa orientata verso il futuro, Fine Foods punta a crescere ancora di più. Nel novembre 2021 è stato finalizzato l'acquisto di 100.000 metri quadrati di terreno tra Brembate e Filago, per garantire un futuro sviluppo dell'azienda restando in loco. L'ampliamento del sito produttivo di Trenzano, per permettere l'installazione di nuove linee produttive per la realizzazione di cosmetici innovativi, è già ad oggi in corso.
Anche da un punto di vista di assetto societario, Fine Foods dimostra il suo orientamento alla crescita. Dopo essere approdata sul mercato AIM Italia nel 2018, nel luglio 2021 il Gruppo ha concluso la sua transizione sul segmento STAR del Mercato Telematico Azionario gestito da Borsa Italiana spa.
Oggi Fine Foods è una tra le principali aziende indipendenti in Italia nel settore dello sviluppo e della produzione in conto terzi (contract development and manufacturing organization, 'CDMO') di forme solide
orali destinate all'industria farmaceutica e nutraceutica, che punta ad occupare una posizione di leadership anche nell'industria cosmetica.
| rlocu- |
|---|
| settori |
| tico, |
| istin- |
| nibilità |
1984
2004
1998
2018
Ǩ Fondazione, come laboratorio per lo studio della tecnologia della granulazione in letto fluido
Ǩ Ampliamento dell'area produzione e magazzino di Zingonia (+ 4.000 m²)
Ǩ Apertura dello stabilimento di Zingonia destinato alla nutraceutica (4.500 m² su un'area complessiva di 21.000 m²)
Ǩ Ampliamento dell'area produzione Farmaceutica di Brembate (+ 1.000 m²)
Ǩ Fusione delle aziende sotto l'unico marchio Fine Foods & Pharmaceuticals NTM SpA
Ǩ Conclusione processo di espansione dei siti produttivi di Zingonia-Verdellino e Brembate
Ǩ Apertura dello stabilimento di Brembate destinato alla farmaceutica (1.500 m²)
Ǩ Nuovo magazzino a Brembate (1.000 m²)
Ǩ Nuovo magazzino a Zingonia (2.500 m²)
Ǩ Quotazione all'AIM
Diventare lo stabilimento produttivo dei nostri clienti
Il nostro obiettivo è essere l'interlocutore privilegiato di aziende attive nei settori farmaceutico, nutraceutico e cosmetico, alla ricerca di partner CDMO che si distinguano per affidabilità, qualità e sostenibilità del modello gestionale.
La nostra organizzazione è riconosciuta per la solidità della struttura, ma anche per la flessibilità, la professionalità e la rapidità nella gestione delle richieste dei clienti, interni ed esterni.
Il nostro modello di business è alimentato da un'attenzione straordinaria verso le risorse umane, l'ambiente, la sicurezza e la salubrità dei prodotti, la governance e la trasparenza.
Crediamo in un futuro equo e sostenibile, operiamo nell'ottica della creazione di valore a lungo termine a beneficio dei nostri stakeholder, contribuendo allo sviluppo e al benessere delle comunità in cui ci inseriamo.
Fine Foods crede in un futuro equo e sostenibile, per questo opera nell'ottica della creazione di valore a lungo termine, a beneficio dei suoi stakeholder, contribuendo allo sviluppo e al benessere delle comunità in cui essa si insedia.
In armonia con questa visione, Fine Foods, nell'aprile 2021, ha modificato il Suo statuto trasformandosi in Società Benefit. Questa decisione rappresenta l'impegno formale di perseguire finalità di beneficio comune e di operare in modo responsabi-
le, sostenibile e trasparente, nei confronti di persone, comunità, territori e ambiente, beni e attività culturali e sociali, enti e associazioni e di altri portatori di interesse.
Il commitment di Fine Foods per la sostenibilità ha origini profonde, consolidate nel tempo e radicate nel funzionamento operativo dell'organizzazione stessa. Grazie alle certificazioni ambientali e sociali e ai riconoscimenti ottenuti, Fine
Foods ha dimostrato di essere un partner strategico e affidabile non solo in base a criteri finanziari ma anche ambientali, sociali e di governo dell'impresa.




BENEFIT CORPORATION CON COMITATO ESG
Il nostro impegno per un impatto positivo a 360°, con un supporto strategico e
organizzativo.
Le nostre azioni organizzative, gestionali e di controllo per il contrasto alla corruzione.
L'origine dell'impegno di Fine Foods per il continuo miglioramento sulle tematiche ambientali.

Etica certificata su lavoro, salute e sicurezza ed etica aziendale.
CERTIFICAZIONE ISO 45001 (PRECEDENTEMENTE OHSAS 18001)
Miglioramento continuo nella prevenzione dei rischi e nella protezione del personale.

Rispetto della legge e della persona, correttezza, concorrenza leale, tutela della salute, della sicurezza e dell'ambiente, corretta gestione societaria, lotta alla corruzione e al riciclaggio di denaro.
Questi sono i valori fondamentali sostenuti da Fine Foods e che costituiscono la base su cui si fonda l'azione quotidiana delle persone che lavorano e collaborano per il Gruppo.
Oltre ai valori espressi nel Codice Etico, nel 2021, Fine Foods ha aderito al Global Compact, l'organizzazione internazionale che invita le imprese di tutto il mondo a rispettare e promuovere, attraver-

so la propria attività economica, i 10 principi universali relativi a diritti umani, standard lavorativi, tutela dell'ambiente e lotta alla corruzione:
| Diritti | |
|---|---|
| Umani | |
| Lavoro | |
|---|---|
| Ambiente | |
Lotta alla corruzione
Ǩ Principio I: Alle imprese è richiesto di promuovere e rispettare i diritti umani universalmente riconosciuti nell'ambito delle rispettive sfere di influenza; e di Ǩ Principio II: assicurarsi di non essere, seppure indirettamente, complici negli abusi dei diritti umani.
Ǩ Principio III: Alle imprese è richiesto di sostenere la libertà di associazione dei lavoratori e riconoscere il diritto alla contrattazione collettiva;
Ǩ Principio IV: l'eliminazione di tutte le forme di lavoro forzato e obbligatorio;
Ǩ Principio V: l'effettiva eliminazione del lavoro minorile;
Ǩ Principio VI: l'eliminazione di ogni forma di
discriminazione in materia di impiego e professione.
Ǩ Principio VII: Alle imprese è richiesto di sostenere un approccio preventivo nei confronti delle sfide ambientali; Ǩ Principio VIII: intraprendere iniziative che promuovano una maggiore responsabilità ambientale;
Ǩ Principio IX: incoraggiare lo sviluppo e la diffusione di tecnologie che rispettino l'ambiente.
Ǩ Principio X: Le imprese si impegnano a contrastare la corruzione in ogni sua forma, incluse l'estorsione e le tangenti.

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DNF 2022
Il gruppo Fine Foods
Abbracciando i principi espressi dal Global Compact, Fine Foods si impegna a contribuire anche agli Obiettivi per lo
Sviluppo Sostenibile (Sustainable Development Goals - SDGs) dell'Agenda 2030 delle Nazioni Unite.

4 Ciascuna attività che contribuisce ad un obiettivo di sviluppo sostenibile verrà descritta nel dettaglio nei capitoli pertinenti all'interno del presente documento.
Ǩ Sportello di consulenza Psicologica per i dipendenti Ǩ Nutrizionista a disposizione dei dipendenti

Ǩ Collaborazione con le Università Ǩ Organizzazione di Talent Factory Ǩ Collaborazione con istituti superiori presenti sul territorio

Ǩ Valorizzazione delle persone e garanzia di pari opportunità per uomini e donne grazie ad investimenti in progetti di formazione e un'equa presenza femminile nel management

Lavoro dignitoso e crescita economica
Ǩ Implementazione dei migliori standard per garantire luoghi di lavoro sicuri e processi produttivi rispettosi dell'ambiente e delle persone
Ǩ Aumento dell'impiego di energia da fonti

Fine Foods, attraverso la sua attività4, contribuisce già ad alcuni degli Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile.

Fine Foods si presenta con il knowhow e la competenza tecnica maturata in quasi 40 anni di attività per incontrare le esigenze dei suoi clienti al più alto livello di professionalità possibile.
L'azienda è specializzata nello sviluppo e produzione di forme solide orali per il settore nutraceutico e farmaceutico. Con le acquisizioni di Pharmatek ed Euro Cosmetic, il gruppo ha esteso la sua offerta di prodotti nel campo dei biocidi, dei presidi medico chirurgici, cosmetici e dei dispositivi medici.

Attraverso il presente Bilancio di Sostenibilità Fine Foods definisce anche il piano di azioni e progetti futuri per rendere concreta la sua strategia di sostegno ai 10
principi del Global Compact e agli SDGs, e segna inoltre l'inizio del tracciamento e della rendicontazione dei suoi progressi sul piano della sostenibilità.
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Il gruppo Fine Foods

Di seguito si riporta lo schema a blocchi delle marco-attività del ciclo produttivo comuni alle diverse realtà produttive con il dettaglio sui flussi in entrata e in uscita di materiali e i relativi impatti.
L'impianto di Zingonia, il più grande stabilimento europeo per la produzione di integratori alimentari, offre una combinazione unica di tecnologia e capacità produttiva. L'intero processo produttivo viene gestito con efficienza, elasticità e rapidità. Vengono applicate con disciplina procedure e best practices consolidate, per fornire prodotti competitivi e fuori dagli schemi, che interpretano o anticipano i trend di mercato. Dai ready to market ai tailor made, i prodotti sviluppati da Fine Foods sanno rispondere alle esigenze di ogni cliente.





○ Capsule ○ Granulati effervescenti



○ Granulati ○ Polveri
○ Compresse ○ Compresse
solubili


○ Compresse masticabili


○ Compresse effervescenti
○ Compresse filmate
API ATTUALMENTE UTILIZZATI

○ Acetilcisteina ○ Aciclovir
○ Acido Acetilsalicilico ○ Acido ascorbico (Vit. C)
○ Acido benzilico ○ Acido folico
○ Acido ursodesossicolico
○ Allopurinolo
○ Ambroxol cloridrato ○ Amiodipina besilato ○ Amiodipina maleato
○ Atenololo ○ Bisacodile ○ Bisoprololo ○ Buprenorfina HCI ○ Calcio carbonato ○ Carbidopa idrata ○ Carbocisteina
○ Chetotifene fumarato ○ Cianocobalamina (Vit. B12)
○ Cinarizzina ○ Ciprofloxacina ○ Citalopram
○ Clopidrogrel besilato
○ Clortalidone
○ Colecalciferolo (Vit. D3)
○ Condroitina ○ Delapril
Lo stabilimento di Brembate si presenta come un efficiente e moderno stabilimento di produzione conto terzi, in cui velocità di esecuzione e attenzione al dettaglio rendono i technology transfer semplici
ed efficaci. L'approfondita conoscenza della tecnologia farmaceutica permette di interpretare al meglio le esigenze dei clienti e ottenere risultati di alta qualità nel minor tempo possibile.
Il complesso operativo si estende su un'area di 26.100 mq di cui 14.200 mq di area coperta La società nel 2019 ha completato un piano di espansione che ha aumentato l'area coperta di circa il 150%.
VIA GRIGNANO, 43 ◎ 24041 BREMBATE (BG) – ITALIA





○ Capsule ○ Compresse ○ Compresse filmate
○ Granulati effervescenti







Nel corso degli anni Fine Foods ha consolidato i rapporti con i propri clienti «storici» ed ha acquisito diversi nuovi clienti, incrementando considerevolmente il volume di affari. Gli oltre 260 clienti del Gruppo Fine Foods includono importanti
imprese farmaceutiche e nutraceutiche italiane e multinazionali che rendono il Gruppo attivo sui mercati nazionali e internazionali, esportando circa il 70% del valore dei prodotti venduti.


Fine Foods, attraverso i suoi stabilimenti di Cremosano e Trenzano, sviluppa prodotti innovativi e di qualità in linea con le tendenze di consumo per la cura della pelle, la deodorazione personale, la pulizia del corpo, la cura dei capelli, la profumeria e l'igiene orale, dal brief alla consulenza, dalla formulazione al packaging. Nello stabilimento di Cremosano vengono prodotti anche dispositivi medici e biocidi che completano la gamma dei prodotti del gruppo.
La superficie dello stabilimento, che comprende impianti di miscelazione, linee di confezionamento e laboratori, occupa un'area di 16.500 mq di cui 10.800 mq coperti.
Il complesso operativo si estende su un'area di 9.700 mq, di cui 5.200 mq di area coperta.
EURO COSMETIC SPA VIA DEI DOSSI, 16 – 25030 ◉
PHARMATEK PMC S.R.L. PIAZZA DELLE INDUSTRIE, 3 26010 CREMOSANO (CR) — ITALIA ◉

Lo straordinario successo di Fine Fo ods è dovuto all'integrazione, all'interno del proprio modello di business, della ricerca della qualità e della soddisfazione del clien te, unitamente a una particolare attenzione nei confronti dell'etica e del proprio capitale umano.
Pharma. Inoltre, con l'acquisizione di Pharmatek ed Euro Cosmetic, le sinergie si moltiplicano anche nel campo dell'R&D.
○ Produzione flessibile in grado di adattarsi alle richieste dei clienti: Il Gruppo, grazie ad una costante politica di investimenti, è in grado di poter contare su impianti e macchinari tecnologicamente avanzati nonché su linee di produzione snelle, che consentono di rispondere rapidamente alle richieste dei clienti.
○ Capacità di supportare i clienti nello sviluppo di prodotti: la capacità di soddisfare le richieste dei clienti, non solo nella produzione di prodotti già presenti sul mercato, ma anche nello sviluppo di nuovi prodotti, in linea ai requisiti normativi e regolatori, ha permesso al Gruppo di accrescere la propria esperienza e consolidare la propria posizione nei settori in cui opera.
Fine Foods si posiziona in modo chiaro all'interno della catena di creazione del va lore dei prodotti farmaceutici, nutraceutici e cosmetici, incentrando la sua attività nelle
seguenti fasi principali: business develop ment, R&D, scale up e produzione, controllo qualità.

BUSINESS DEVELOPMENT SCALE UP E PRODUZIONE R&D ASSICURAZIONE E
Il miglioramento continuo in tutti i dipartimenti è una parte essenziale della strategia competitiva di Fine Foods. Grazie a numerosi progetti di Continuous Impro vement, l'azienda riesce a individuare e
implementare attività di miglioramento che aumentano concretamente la sua competi tività.
garantire la sostenibilità economica dei programmi ○ Coinvolgimento trasversale di tutte le divisioni aziendali ○ Capitalizzazione dell'errore: impariamo dai nostri sbagli
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| [Mln €] | 2021 | 2020 | 2019 |
|---|---|---|---|
| Costi operativi (acquisto di prodotti, materiali, locazione di immobili, diritti di licenza, pagamento lavoratori a contratto, costi di formazione, dispositivi di protezione individuale) |
149,6 | 122,4 | 117,0 |
| Costi del personale (stipendi, benefit, costi del personale) |
32,3 | 29,2 | 25,7 |
| Pubblica amministrazione (tasse e imposte, sanzioni, ecc) |
- 1,0 | 4,2 | 2,0 |
| Pagamenti ai fornitori di capitale (dividendi distribuiti agli azionisti) |
3,9 | 3,2 | 2,7 |
I dati sulla distribuzione del valore economico forniscono un'indicazione di base su come il Gruppo abbia creato ricchezza per i propri stakeholder, in particolare lungo la catena di fornitura (costi operativi), per i
propri dipendenti (costi del personale), per la pubblica amministrazione, per gli azionisti (pagamenti ai fornitori di capitale) e per la collettività.

I progetti di Miglioramento Continuo riguardano tutti i settori aziendali. A ognuno di essi è associato un obiettivo chiaro e quantificabile, un referente, uno sponsor di progetto e un project leader. Uno steering commitee si riunisce regolarmente per controllare lo status di avanzamento dei lavori.
I progetti vengono condivisi con tutti i collaboratori ad ogni livello mediante tabelloni che mostrano l'andamento e l'estensione dei progetti in corso. Inoltre, vengono

Il miglioramento dei livelli di efficienza nonché una miglior gestione delle risorse, a vantaggio della sostenibilità sia economica che ambientale del sistema "azienda", rappresentano i successi dell'applicazione del Contiuous Improvement.
Con 192,6 milioni di € di ricavi derivanti dalla vendita di beni nel 2021 e l'11% di CAGR5 negli ultimi 10 anni, Fine Foods si presenta come una realtà in crescita e fortemente orientata al futuro.
Considerando il valore economico direttamente generato, esaminando non solo i ricavi derivanti dalla vendita di beni ma anche i proventi derivanti da investimenti finanziari, i ricavi totali per l'anno 2021 ammontano a 198,8 Milioni di €.
| [Mln €] | 2021 | 2020 | 2019 | |
|---|---|---|---|---|
| ricavi | 198,8 | 176,2 | 166,8 | |
| → di cui derivanti dalla vendita di beni | 192,6 | 172,0 | 159,7 | |
| → di cui derivanti da investimenti finanziari | 3,8 | 2,8 | 5,1 | |
| → di cui altri ricavi | 2,3 | 1,5 | 1,9 | |
| → di cui plusvalenze al netto delle minusvalenze |
0,1 | 0,0 | 0,0 |
5 Il tasso annuo di crescita composto, più comunemente noto come CAGR dall'acronimo anglosassone Compounded Average Growth Rate, rappresenta la crescita percentuale media in un lasso di tempo.
| [Mln €] | 2021 | 2020 | 2019 |
|---|---|---|---|
| Ricchezza trattenuta dall'azienda ("valore economico direttamente generato" |
14,0 | 17,2 | 19,4 |
("valore economico direttamente generato" meno "valore economico distribuito").

DNF 2022
Il gruppo Fine Foods
| [Mln €] | 2021 |
|---|---|
| Patrimonio Netto | 147,2 |
| Debito | 155,5 |
| Totale Attivo | 302,7 |
| [Mln €] | 2021 |
|---|---|
| Utile/(perdita) ante imposte | -8,1 |
| Attività materiali diverse da disponibilità liquide e mezzi equivalenti |
102,9 |
| Imposte sul reddito delle società versate sulla base del criterio di cassa |
5,2 |
| Imposte sul reddito delle società maturate sugli utili/ perdite |
605 |
| [Mln €] | 2021 | 2020 | 2019 |
|---|---|---|---|
| EBIT | 5,0 | 9,5 | 8,2 |
In base al Regolamento 2020/852 sulla tassonomia delle attività economiche eco-compatibili (Taxonomy Regulation - TR) le imprese che sono soggette a obbligo di rendicontazione sono tenute a comunicare l'allineamento di fatturato, spese in conto capitale e spese operative alla tassonomia (art. 8 TR). Questi dati sono utilizzati dagli operatori finanziari sia per comunicare a loro volta l'allineamento delle proprie attività alla tassonomia (art. 8 TR, nel caso di operatori finanziari soggetti alla Non Financial Disclosure), sia per comunicare la percentuale di allineamento alla tassonomia dei prodotti che investono in attività che hanno obiettivi ambientali (art. 5 e art. 6 TR, riferiti ai prodotti art. 8 e art. 9 SFDR).
Gli allegati I e II all'Atto Delegato 2139, adottato dalla Commissione a integrazione del TR stabiliscono nel dettaglio i criteri di vaglio tecnico per determinare le condizioni alle quali un'attività economica si qualifica come contributo sostanziale alla mitigazione dei cambiamenti climatici o all'adattamento ai cambiamenti climatici e determinano se tale attività economica non provoca danni significativi a nessuno degli altri ambienti.
Per questo primo anno di rendicontazione, la normativa prevede di pubblicare la quota di attività "eligible", cioè la quota riferita ad attività elencate negli allegati I e II, a prescindere dal rispetto o meno dei criteri di vaglio tecnico. Le attività del Gruppo Fine Foods non ricadono attualmente tra le attività "eco-compatibili" definite dai suddetti allegati, e non sono pertanto definibili come "eligible" ai fini della tassonomia. Nel corso del 2022 verranno pubblicate dalla Commissione le attività potenzialmente "eligible" per i restanti 4 obiettivi ambientali. Tale allargamento dello scope potrebbe includere anche le attività del Gruppo. La normativa prevede che un'impresa che svolge un'attività non ancora presente negli allegati I e II, possa considerare "eligible" le spese in conto capitale e le pertinenti spese operative connesse a singole misure che consentono di raggiungere basse emissioni di carbonio o di conseguire riduzioni dei gas a effetto serra. Si riportano pertanto le spese in conto capitale e le spese operative relativamente alle seguenti voci rendicontabili6 come previsto dal TR:
| Turnover | CAPEX | OPEX | |
|---|---|---|---|
| 0% | 0% | 0% | |
| (8.515 €) |
0% (12.096 €)
Valore economico distribuito e trattenuto 2021
Dettaglio valore distribuito 2021
■ Tot. valore economico distribuito ■ Tot. valore economico trattenuto


La differenza tra l'imposta sul reddito delle società maturata sugli utili/ perdite e l'imposta dovuta è dovuta principalmente al credito di imposta per beni strumentali 4.0 e agevolazione ACE. 6 Le spese relative a CAPEX e OPEX in tabella I riferiscono alle seguenti voci dell'Annex II:

7.4 Installation, maintenance and repair of charging stations for electric vehicles in buildings (and parking spaces attached to
buildings) 7.6. Installation, maintenance and repair of renewable energy technologies
FINE FOODS
strategia di sostenibilità

| Gruppo stakeholder |
Modalità di coinvolgimento |
Aspettative ed esigenze |
|
|---|---|---|---|
| Le esigenze degli stakeholder sono state rilevate attraverso appositi strumenti di coinvolgimento, attivi (colloqui con l'uffi - cio commerciale e marketing, questionari, focus group) e passivi (ingaggio da parte di clienti/investitori attraverso questionari e riunioni specifiche). |
Dipendenti | Ǩ Questionari di soddisfazione Ǩ Workshop Ǩ Survey su tematiche specifiche Ǩ Tavoli di confronto sindacali Ǩ Attività di comunicazione interna (portale Zucchetti, bacheche) Ǩ Momenti di formazione |
Ǩ Vivere una condizione lavorativa stabile Ǩ Opportunità di crescita professionale e formazione Ǩ Pagamento regolare delle retribuzioni Ǩ Poter svolgere il proprio lavoro in condizioni di massima sicurezza e con efficacia ed efficienza Ǩ Avere istruzioni chiare al lavoro Ǩ Avere una valutazione oggettiva delle proprie prestazioni Ǩ Tutela del benessere psico-fisico delle persone Ǩ Rispetto e valorizzazione delle diversità Ǩ Riconoscimento nei valori sottoscritti dall'azienda Ǩ Uso sostenibile delle risorse e consumo responsabile |
| Si riporta di seguito l'elenco comple - to degli stakeholder prioritari unitamente alle modalità di coinvolgimento con cui sono state rilevate le rispettive esigenze ed infine, nell'ultima colonna, vengono ripor - tate sinteticamente le effettive esigenze e aspettative rilevate: |
Clienti | Ǩ Relazioni quotidiane con team commerciale Ǩ Indagini di rilevazione delle esigenze dei clienti Ǩ Processo di qualificazione come fornitori |
Ǩ Formazione dei giovani Ǩ Supporto alla salute della comunità Ǩ Prodotti rispondenti ai requisiti impliciti ed espliciti Ǩ Sicurezza dei prodotti Ǩ Rispetto dei tempi di consegna Ǩ Affidabilità della struttura organizzativa e capacità di gestione dei rischi Ǩ Business continuity |
| Ǩ Flessibilità Ǩ Fattori etici appropriati Ǩ Favorevole rapporto qualità/prezzo Ǩ Buona qualità della documentazione Ǩ Sostegno allo sviluppo di prodotti ad hoc Ǩ Sviluppo di partnership Ǩ Decarbonizzazione della filiera Ǩ Valutazione sociale e ambientale della filiera Ǩ Materie prime più sostenibili Ǩ Know-how Ǩ Innovazione |
|||
| Azionisti/ investitori |
Ǩ Relazioni con direzione investor relations Ǩ Assemblea Ǩ Processo di qualifica |
Ǩ Crescita del valore azionario Ǩ Riduzione dei rischi legati all'investimento Ǩ Corporate Governance Ǩ Rating ESG |
|
| Fornitori | Ǩ Relazioni quotidiane con team acquisti Ǩ Portale di valutazione performance rating ESG Ǩ Processo di qualifica fornitori |
Ǩ Continuità nel rapporto di collaborazione Ǩ Rispetto dei contrattuali Ǩ Sviluppo di partnership |
|
| E | Future generazioni |
Ǩ Monitoraggio canali delle principali organizzazioni internazionali non governative (es. ONU, ILO, GRI, SBT, WWF) Ǩ Recepimento di linee guida Ǩ Partecipazione ad eventi formativi |
Ǩ Contributo al raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite (SDGs). Ǩ Tutela dell'ambiente e dei diritti umani lungo la catena di creazione del valore |
| Comunità locali | Ǩ Relazione con il team HR Ǩ Contratti di collaborazione con università e istituti tecnici Ǩ Accordi per accoglienza studenti in alternanza |
Ǩ Continuità nella collaborazione Ǩ Sviluppo di nuovi progetti di valore condiviso |
|
| Enti locali e autorità regolatorie |
Ǩ Richiesta e rilascio di autorizzazioni Ǩ Ispezioni Ǩ Consultazioni |
Ǩ Conformità normativa Ǩ Informazioni di ritorno dal mercato |
|
| I | Enti di certificazione |
Ǩ Audit | Ǩ Rispetto dei regolamenti Ǩ Correttezza delle informazioni |
| Associazioni di categoria |
Ǩ Monitoraggio canali di aggiornamento Ǩ Contatto diretto per scambi di informazioni su trend ed esigenze delle aziende di settore |
Ǩ Collaborazione e flusso informativo costante | |
| Banche | Ǩ Contatto diretto con uffici amministrativi | Ǩ Correttezza delle informazioni Ǩ Solvibilità Ǩ Solidità economica |
|
| Assicurazioni | Ǩ Contatto con uffici amministrativi/direzionali | Ǩ Previsione e gestione dei rischi |

L'impostazione di una strategia di so stenibilità efficacie, in grado cioè di gene rare valore nel medio-lungo termine per gli investitori e per tutti gli stakeholder, parte prima di tutto, dalla identificazione e dalla rilevazione delle esigenze degli stakeholder stessi.
La loro identificazione è stata eseguita nell'ambito del sistema di gestione qualità, ambiente e sicurezza di Fine Foods. L'elen co è stato integrato attraverso lo studio e l'analisi degli impatti provocati dall'universo dei temi ESG. I principali strumenti utilizzati
In occasione dell'adesione di Fine Foods al Global Compact, la Direzione ESG della Capogruppo ha diffuso tra i suoi dipendenti un questionario su piattaforma survey monkey in cui è stato richiesto di se lezionare gli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite (SDGs) dall'elenco degli obiettivi individuati dal management come prioritari e coerenti con l'attività del Gruppo.
A ciascuno degli obiettivi era stato associato un'attività di interesse comune che Fine Foods si sarebbe impegnata ad attuare coerentemente con gli impegni di responsabilità sociale sottoscritti attraver so l'adesione al Global Compact e la tra sformazione in Società Benefit.
I risultati hanno permesso di identifi care le 4 aree principali, corrispondenti ad altrettanti obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs), su cui si concentrerà l'attività di beneficio comune del Gruppo Fine Foods così come definito nel piano di sostenibilità. Di seguito l'elenco dei risultati:



L'analisi di materialità è il processo il cui obiettivo è quello di identificare, valutare e definire in termini di priorità, i temi signifi cativi, sia dal punto di vista dell'azienda che da quello dei suoi stakeholder. Tale pro cesso determina quali temi rilevanti sono sufficientemente importanti da renderne essenziale la rendicontazione.
Come prescritto dai GRI standard, l'individuazione dei temi materiali tiene in considerazione la rilevanza degli impatti delle attività aziendali sia all'interno del
perimetro di rendicontazione sia all'esterno ovvero lungo l'intera catena di creazione del valore dell'organizzazione.
Al fine di identificare i temi materiali, Fine Foods ha individuato specifiche attività di coinvolgimento dei propri stakeholder interni ed esterni.
Il processo utilizzato per l'identifica zione, la consultazione e il coinvolgimento degli stakeholder è descritta nel paragrafo dedicato nel presente report.
Al fine di ottenere una panoramica quanto più possibile chiara del contesto in cui Fine Foods opera e rintracciare in que sto modo i temi potenzialmente materiali, su input del Comitato ESG e con il supporto operativo dell'Ufficio ESG, sono state con dotte le seguenti indagini:
| - - |
è stata necessaria al fine di definire il paniere degli interessi, delle richieste e delle aspettative degli stakeholder esterni, nonché i principali temi (megatrend) e le sfide future del settore. |
|---|---|
| ○ Analisi dei rischi ESG di settore eseguite da riconosciute agenzie di rating ESG. |
|
| ○ Consultazione dei documenti di settore e | |
| linee guida di orientamento per definire | |
| un elenco di partenza il più possibile | |
| completo ed esaustivo di tutti i temi | |
| potenzialmente materiali per il presente | |
| ed il futuro della nostra organizzazione | |
| (esempi di standard utilizzati: Codice di Corporate Governance, SDGs, GRI |
|
| standard, ISO 26000, Framework | |
| internazionale reporting integrato |
|
| SASB standard, ecc.). | |
| I risultati emersi dall'indagine sono | |
| stati sottoposti al Comitato ESG che ha | |
| validato le tematiche ESG principali che | |
| interessano il Gruppo Fine Foods. | |
Le tematiche così individuate sono state definite in termini di priorità attraverso il coinvolgimento diretto del management, con l'obiettivo di dare maggiore rilevanza agli aspetti che possono influenzare po sitivamente o negativamente la capacità dell'organizzazione di creare valore. En trando nel merito delle modalità con cui il management è stato coinvolto, nel mese di dicembre 2021 sono stati organizzati due workshop che hanno visto la partecipazio ne di tutti i dirigenti e manager di 1° linea della Capo Gruppo. Dopo una introduzione
| - |
|---|
| - |
| - |
che ha previsto la condivisione dei risultati dell'indagine preliminare al fine di allinea re tutto il management sulle tematiche di sostenibilità, i manager hanno valutato, su una scala da 1 a 5, la rilevanza di ciascuno dei temi potenzialmente materiali per Fine Foods.
È stato poi richiesto al management di valutare l'universo dei temi identificati attraverso la lente degli stakeholder, ciascu no in base alla propria competenza, anche questa volta, valutando da 1 a 5 la rilevanza di ciascun tema.
| tivi di |
|---|
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| azione |
| ods. |
| trato |
Partendo dall'elenco degli obiettivi di sostenibilità, individuati dal management come prioritari e coerenti con l'attività del Gruppo, è stata richiesta la loro valutazione direttamente ai dipendenti di Fine Foods. Nel dicembre 2021 è stato somministrato
un questionario in cui è stato richiesto di selezionare gli obiettivi di sviluppo sosteni bile per loro più importanti.
Per i dettagli si rimanda al paragrafo "identificazione e coinvolgimento degli stakeholder".
Strategia di sostenibilità
Oltre alle interviste e al workshop dei manager di Fine Foods, per la rilevazione delle esigenze degli stakeholder strategici per il business di Fine Foods, sono stati sfruttati i seguenti strumenti di contatto avvenuti tra la Direzione e/o il team commerciale di Fine Foods e i referenti aziendali di alcuni dei nostri principali clienti in diversi momenti dell'anno:
I dati ottenuti dalla valutazione delle priorità dei temi, sia per gli stakeholder che per il management, sono stati consolidati e validati dal Comitato ESG, così da ottenere la matrice di materialità. La matrice evidenzia il grado di rilevanza attribuito alle tematiche secondo la prospettiva del management sull'asse delle ascisse, e secondo la
prospettiva degli stakeholder sull'asse delle ordinate.
Tale esercizio ha permesso di individuare l'elenco dei temi materiali che verranno rendicontati puntualmente nei rispettivi capitoli del presente Bilancio di Sostenibilità, in base ai GRI standard e a quanto prescritto dal D.lgs 254/2016.
Al fine di garantire l'allineamento tra strategia di sostenibilità di Fine Foods e le priorità definite dall'Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile definita dalle Nazioni
Unite, 11 dei 17 obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs) definiti dalla stessa Agenda 2030 sono stati associati ai temi materiali per Fine Foods.
Così come per gli SDGs, i temi individuati sono stati associati ai Principi del Global Compact in modo da garantire l'allineamento della nostra strategia anche a questi ultimi.
Le 19 tematiche materiali individuate grazie all'analisi di materialità sono state raggruppate in sei macroaree per distinguere gli ambiti su cui ciascun tema manifesta maggiormente i suoi impatti: Etica e Governance, Persone, Ambiente, Prodotti
sostenibili, Catena di Fornitura, Sviluppo del Territorio. Sono queste le macroaree di impatto che costituiscono i sei Pilastri su cui si fonda la strategia di Sostenibilità del Gruppo Fine Foods.

| RO | 3 SALUTE E E BENESSERE | ||
|---|---|---|---|
| CE | ANTI-CORRUPTION | ||
| [CI | 13 LOTTA CONTRO | ENERGIA PULITA E ACCESSIBILE C |
|
| ANTI-CORRUPTION | |||
| OTTO | O E CRESCITA O E CRESCITA EGONOMICA |
| 6. SALUTE E BENESSERE | ||
|---|---|---|
| 7. SVILUPPO PROFESSIONALE E PERFORMANCE |
||
| 8. ATTRARRE E TRATTENERE TALENTI | ||
| 9. CRESCITA ECONOMICA SOSTENIBILE | ||
| 10. DIRITTI UMANI NELLA CATENA DI FORNITURA |
||
| 11. DIVERSITÀ E PARI OPPORTUNITÀ | ||
| 12. RELAZIONI CON LE COMUNITÀ LOCALI |
||
| 13. GESTIONE DEI RIFIUTI E CIRCOLARITÀ |
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| 14. RICERCA E PROPOSTA DI MATERIALI ECOLOGICI |
||
| 15. USO DELLE RISORSE IDRICHE | ||
| 16. TUTELA DELL'ACQUA | ||
| 17. TUTELA DELL'ARIA | ||
| 18. RELAZIONI TRA LAVORATORI E MANAGEMENT |
||
| 19. DEFORESTAZIONE NELLA CATENA DI FORNITURA |

di materiali ecologici
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Vogliamo avere una Governance fortemente orientata verso il successo sostenibile. Mettiamo al primo posto la sicurezza dei nostri prodotti e operiamo sempre in modo responsabile e trasparente, nei confronti dei nostri stakeholder.

Ǩ Aggiornamento del codice etico e della policy anticorruzione e formazione al 100% del personale
Ǩ Sistema MBO su criteri ESG al 100% manager di 1° e 2° linea che hanno influenza sui risultati ESG


Etica e Governance, Persone, Ambien te, Prodotti sostenibili, Catena di Fornitura, Sviluppo del Territorio. Sono queste le ma croaree di impatto che costituiscono i sei Pilastri su cui si fonda la strategia di Soste nibilità del Gruppo Fine Foods.
Gli elementi che costituiscono il vero e proprio piano strategico di sostenibilità sono i seguenti:
KPI chiave: gli indicatori che il CdA e il Comitato ESG monitorano per verificare l'effettiva efficacia dei progetti strategici attuati.
Il presente Piano di Sostenibilità è anche lo strumento per condividere con gli stakeholder il percorso attraverso cui Fine Foods contribuirà a 11 dei 17 obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs) dell'Agenda 2030 delle Nazioni Unite e ai Principi del Global Compact.
Gli obiettivi e i progetti strategici sono stati proposti dal Comitato ESG, avvalendo si della collaborazione della funzione ESG, e approvati dal CdA nell'ambito dell'approva zione del presente Bilancio di Sostenibilità. I target e i KPI specifici sono stati definiti e concordati in collaborazione con i manager di ciascuna area. Il Piano viene monitorato e aggiornato annualmente al fine di rendicon tarne i progressi.

PERSONE
Obiettivi strategici: Mettiamo al primo posto la sicurezza delle per sone e promuoviamo programmi per migliorare sempre di più gli standard di protezione e preven zione applicati. Vogliamo con noi i migliori talenti e riteniamo di prioritaria importanza la costruzione di un ambiente sereno e inclusivo in cui le persone possano esprimere il loro potenziale ed essere valorizzate e premiate in base al loro impegno e alle loro capacità, e siano incentivate a contribuire al raggiungimento del successo dell'azienda.
Ǩ Promozione di percorsi formativi per coltivare competenze negli ambiti di diversity e inclusion
Vogliamo prepararci ad un futuro neutrale da un punto di vista climatico e vogliamo utilizzare le risorse naturali nella misura in cui esse potranno essere disponibili per la creazione di valore nel futuro.
[Ton. CO
2/Mln €]
Ǩ MWh di energia prodotta da fonti rinnovabili
Ǩ % rifiuti inviati a recupero Ǩ Intensità di acqua prelevata dalla rete
Ǩ Allineamento del target di decarbonizzazione con target basati sulla scienza (SBTi)

nostri clienti e li supportiamo nella creazione di prodotti sempre più sostenibili. Ci impegneremo a industrializzare i prodotti dei nostri clienti trovando nuove strategie per decarbonizzare i processi, per minimizzare e usare in modo circolare le risorse naturali e le materie prime necessarie, ricercando e proponendo materiali
più ecologici.
Ǩ N° progetti di sviluppo di prodotti sostenibili
Vogliamo promuovere e condividere i nostri valori lungo tutta la catena di fornitura e lavorare per una filiera qualificata anche sotto il profilo dell'etica di business con un focus sul rispetto dei diritti umani.
Ǩ % valore delle materie prime e materiale di confezionamento ordinati da fornitori valutati in base a criteri sociali e ambientali
Ǩ Un progetto formativo per acquisizione competenze in ambito LCA e 40% personale R&D, acquisti e Commerciale formato
Ǩ Almeno un progetto di sviluppo di prodotti più sostenibili in base a criteri LCA
Ǩ Almeno 4 progetti di sviluppo di prodotti più sostenibili in base a criteri LCA
Ǩ 100% personale R&D, acquisti e Commerciale formato in ambito LCA
2022 Ǩ sottoscrizione del codice etico da parte del 80% dei fornitori
Ǩ Gruppo dei fornitori che rappresentano l'80% della spesa totale di materie prime e materiale di confezionamento, valutati in base a criteri Ambientali e Sociali
Ǩ 95% sottoscrizione del codice etico da parte dei fornitori
Ǩ 95% valore delle materie prime e materiali di confezionamento ordinati da fornitori valutati in base a criteri Ambientali e Sociali
Ǩ Almeno 500 kW di potenza installata per produzione di energia da fonti rinnovabili
Ǩ 100% energia green acquistata dalla rete
Ǩ 100% aziende del gruppo certificate ISO 14001
Ǩ Almeno 4 progetti per la riduzione dei consumi idrici Ǩ Almeno 4 progetti per la riduzione dei rifiuti inviati a
smaltimento
Obiettivi strategici:
comune per le comunità in cui ci insediamo.
-N° persone coinvolte -N° progetti avviati
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DNF 2022
Strategia di sostenibilità

Vogliamo una Governance fortemente orientata a guidare il Gruppo verso il successo sostenibile. Mettiamo al primo posto la sicurezza dei nostri prodotti e operiamo sempre in modo responsabile e trasparente nei confronti dei nostri clienti, dei nostri azionisti, delle persone e dell'ambiente, facendo del rispetto dell'etica negli affari e del comportamento socialmente responsabile i pilastri su cui si basa la nostra azione quotidiana.



FINE FOODS
Il Gruppo Fine Foods mette al centro del suo modello di business la Responsabilità nei confronti dei clienti, degli azionisti, delle persone e dell'ambiente, facendo del rispetto dell'etica negli affari e del comportamento socialmente responsabile i pilastri su cui si basa la sua azione quotidiana.
A tal fine la Capogruppo si è dotata dei seguenti elementi organizzativi:
Il sistema di Governo d'impresa di Fine Foods è costruito in armonia con i Principi del Codice di Corporate Governance di Borsa Italiana. I Principi e le raccomandazioni riportate nel suddetto codice definiscono le caratteristiche che una buona governance dovrebbe avere al fine di guidare la società verso il successo sostenibile.
Fine Foods ha adottato un modello di Governance di tipo tradizionale e si compone pertanto dei seguenti organi sociali:
○ Assemblea dei Soci
La gestione aziendale di Fine Foods è attribuita al Consiglio di Amministrazione (CdA). Il suo funzionamento è disciplinato dall'apposito "Regolamento del CdA" pubblicato sul sito internet della Capogruppo (→ finefoods.it).
Il ruolo principale del Consiglio di Amministrazione è quello di guidare la Società, perseguendone il successo sostenibile, deliberando sugli indirizzi di carattere strategico della Società e monitorandone l'attuazione. Inoltre, il CdA promuove, nelle forme più opportune, il dialogo con gli azionisti e gli altri stakeholder rilevanti per la Società.
Il Consiglio di Amministrazione è composto da amministratori esecutivi e non esecutivi nonché da una quota di amministratori indipendenti, tutti dotati di professionalità e di competenze adeguate ai compiti loro affidati. Inoltre, la società applica criteri di diversità per la composizione dell'organo di amministrazione, nel rispetto dell'obiettivo prioritario di assicurare adeguata competenza e professionalità dei suoi membri.
In particolare, il CdA della Capogruppo è composto da 7 membri di cui 3 indipendenti e 2 non esecutivi e il 43% dei membri è costituito dal genere meno rappresentato (4 uomini e 3 donne).
| N° membri | Fine foods Capogruppo | |||
|---|---|---|---|---|
| età | M | F | ||
| da 30 e fino a 50 | 0 | 2 | ||
| più di 50 | 4 | 1 | ||
| TOT. | 4 | 3 |


■ indipendenti

Il Consiglio di Amministrazione di Fine Foods ha istituito al proprio interno 3 comitati con funzioni consultive e propositive:
| Il Comitato ESG ha il compito di supportare il CdA nell'integrazione degli obiettivi di sostenibilità all'interno del piano industriale. In particolare: |
|---|
| ○ formula pareri e avanza proposte sulla definizione di una strategia che integri la sostenibilità nei processi di business; |
| ○ propone progetti e attività attuative della suddetta strategia; |
Il Comitato nomine e remunerazione supporta il CdA nella determinazione della remunerazione degli Amministratori e del top management, ivi inclusi quelli investiti di particolari cariche, in coerenza con la politica di remunerazione ed incentivazione elaborata dal CdA ed approvata dall'Assemblea dei soci.
Il Comitato Controllo Rischi e Operazioni con Parti Correlate ha il compito di supportare le valutazioni e le decisioni del Consiglio di Amministrazione relativamente al Sistema di Controllo Interno e Gestione Rischi connessi all'esercizio dell'attività del Gruppo, in coerenza con le strategie aziendali, e fornisce il parere motivato sull'interesse della Società al compimento di Operazioni con Parti Correlate.
I ruoli, la composizione e il funzionamento dei diversi Comitati, sono definiti da specifici regolamenti che recepiscono i principi stabiliti dal Codice di Corporate Governance di Borsa Italiana.
Presso la Capogruppo è stata istituita l'unità operativa ESG che, rispondendo direttamente al CEO, svolge le seguenti attività principali:
Gruppo, mediante indicatori quantitativi e qualitativi preventivamente definiti in base alla strategia adottata e ne rendiconta i risultati al Comitato ESG;
Le funzioni di vigilanza sull'osservanza della legge e dello Statuto Sociale è affidata al Collegio Sindacale. In merito a tale organo, il CdA ha verificato che i componenti del Collegio fossero in possesso dei requisiti di indipendenza, nonché dei requisiti di onorabilità e professionalità richiesti a norma di Legge.
La revisione dei conti e il controllo contabile è assegnata a una Società di Revisione esterna regolarmente iscritta nel Registro dei revisori legali presso il Ministero dell'Economia e delle Finanze.
L'internal audit, seguendo un piano di lavoro approvato dal Comitato Rischi e Operazioni con Parti Correlate, è la funzione che controlla che le misure di mitigazione individuate per la gestione di ciascun rischio classificato come rilevante per il business di Fine Foods, siano effettive ed efficaci.
Al fine di perseguire la sua missione rimanendo fedele ai valori e ai principi sottoscritti, la Capogruppo ha adottato un Codice Etico che costituisce l'insieme dei comportamenti la cui osservanza è di fondamentale importanza per il regolare funzionamento della Società, per garantire l'affidabilità della gestione e per preservare l'immagine e la reputazione aziendale.
Nell'ambito del sistema di controllo interno il Codice Etico costituisce uno dei presupposti del Modello di organizzazione, gestione e controllo adottato da Fine Foods ai sensi del D.lgs 231/2001.
Il Modello di organizzazione, gestione e controllo adottato da Fine Foods ai sensi del D.lgs 231/2001, redatto in conformità alle Linee Guida di Confindustria 2014 e alle indicazioni di Farmindustria, è stato implementato allo scopo di diffondere la necessaria consapevolezza in tutti coloro che operano in nome e per conto della Società, di poter incorrere, in caso di violazione delle disposizioni contenute nel Modello, in un illecito sanzionabile, sul piano penale ed amministrativo, non solo nei propri confronti, ma anche nei confronti della Società.
Il Modello è costituito da una parte generale e una parte speciale divisa per sezioni ciascuna specifica per una categoria di reato prevista dal D.lgs 231/01.
I documenti che costituiscono il Modello sono i seguenti:
FINE FOODS FULL YEAR 2021
RESULTS PRESENTATION
Corporate
Governance
ESG
ETHICS AND GOVERNANCE
1

*Consigliere indipendente ai sensi dell'art. 148, comma 3, T.U.F. (richiamati dall'art. 147-ter, comma 4, T.U.F.) **Consigliere non esecutivo
Il Codice Etico è stato approvato dal CdA nel marzo 2019 e contiene in valori fon damentali a cui l'azienda si vuole attenere.
Di seguito si riportano i valori fonda mentali sostenuti da Fine Foods:
Le condotte principali richiamate all'in terno del Codice Etico di Fine Foods sono le seguenti:
Le norme di comportamento riguarda no in particolare i seguenti ambiti di azione aziendali: responsabilità dei destinatari, rapporti con le risorse umane, conflitto di interesse, qualità dei prodotti, utilizzo dei beni di proprietà, riservatezza dei dati e delle informazioni, rapporto con i fornitori, rapporti con le istituzioni e i pubblici fun zionari, gestione degli omaggi, gestione comunicazioni, terzi destinatari.
È costituito l'Organismo di Vigilanza a cui competono i compiti di monitorare l'applicazione del Codice Etico, segnalare violazioni e proporre la revisione, vigilare sul corretto funzionamento del "Modello 231" della Società e ne cura l'aggiornamento.
Attraverso il sistema disciplinare e la procedura "Whistleblowing", Fine Foods as sicura che tali valori vengano rispettati dalle figure che collaborano internamente ed esternamente con la nostra organizzazione.
Non si sono verificati casi di non conformità con leggi e normative in materia sociale ed economica nel periodo di rendi contazione.
Fine Foods riconosce che una concor renza corretta e leale costituisce elemento fondamentale per lo sviluppo dell'impresa. A tutti gli attori coinvolti direttamente o in direttamente con le attività del Gruppo Fine Foods garantisce di non porre in essere atti o comportamenti contrari ad una corretta e leale competizione tra le imprese.
Nessuna azione legale è stata aperta per pratiche anti-competitive nel periodo di rendicontazione.
-
Tutti i dipendenti di Fine Foods ricevo no copia del Codice Etico in lingua italiana al momento dell'assunzione e in caso di modifiche e revisioni.
È stata implementata nel 2021 la piattaforma e-learning per garantire la regi strazione e la tracciabilità della formazione erogata in merito ai temi di privacy, modello 231 e sistemi di gestione per la sicurezza sul lavoro.
La Direzione ritiene che il contributo derivante dalle imposte versate, costituisca un canale importante con il quale parte cipare allo sviluppo economico e sociale del territorio su cui il Gruppo si insedia. Pertanto, un comportamento responsabile e rigoroso nella gestione di tale aspetto, costituisce per il gruppo uno dei presuppo sti su cui si basa la creazione di valore nel medio- lungo periodo.
Nella gestione delle attività fiscali Fine Foods opera in linea con i principi di traspa renza, etica professionale, integrità morale
-
e rispetto di tutte le leggi, definiti all'interno del suo Codice Etico. I principi di comporta mento e le disposizioni che tutti coloro che intervengono nei processi commerciali e finanziari sono tenuti a seguire per evitare reati di ricettazione, riciclaggio, impegno di denaro, beni o utilità di provenienza illecita e autoriciclaggio, sono descritti nella sezione specifica del Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ex D.lgs 231/2001 di cui Fine Foods si è dotata.
LOTTA ALLA CORRUZIONE
Fine Foods, nel perseguire la propria missione, si impegna a rispettare la norma
-
tiva in materia di lotta al riciclaggio e alla corruzione verso pubblici ufficiali o privati sul fronte nazionale e internazionale.
A tal fine nel codice etico di Fine Foods sono specificati i comportamenti da tenere con le istituzioni e i pubblici funzio
-
nari e per la gestione degli omaggi.
Non si sono verificati episodi di corru
-
zione nel periodo di rendicontazione.
La responsabilità della gestione delle tematiche tributarie è in carica alla Direzione Amministrativa e Finanziaria della Capogrup po che esercita una funzione di supervisione, indirizzo e coordinamento nei confronti degli uffici amministrativi delle aziende del Gruppo. Alla Direzione amministrativa e finanziaria di Fine Foods spetta infine la responsabilità di redigere il bilancio finanziario consolidato. Le informazioni riportate sono sottoposte ad assurance nell'ambito della revisione legale del bilancio d'esercizio. Le relazioni con le autorità fiscali si -
basano sui medesimi principi già menziona ti all'interno del nostro Codice Etico. Infatti, il Gruppo al fine di sviluppare e mantenere
relazioni collaborative e trasparenti con la Pubblica Amministrazione e le autorità fiscali nazionali, assicura l'accesso a tutte quelle informazioni rilevanti che possono di mostrare l'integrità dei processi fiscali, delle dichiarazioni e dei pagamenti eseguiti.
Si segnala che il Gruppo esercita le sue attività fiscali unicamente su territorio italiano. Tuttavia, al fine di non imbattersi in irregolarità fiscali nei flussi finanziari ver so terzi, la Direzione Amministrativa pone particolare attenzione alla sede legale della controparte (es. paradisi fiscali e paesi a rischio terrorismo), agli istituti di credito utilizzati e alle eventuali strutture fiduciarie coinvolte nelle varie transazioni.
01. Etica e Governance
Al fine di valutare l'efficacia della sua struttura organizzativa e di misurare le sue performance in ambito sostenibilità per poterle comunicare a clienti e investitori in completa trasparenza, la Capogruppo Fine Foods si è sottoposta al giudizio di riconosciute agenzie di rating ed enti di certificazione, ottenendo importanti riconoscimenti.

Ecovadis fornisce un servizio di valutazione della sostenibilità di un'azienda considerando i suoi impatti su ambiente, diritti umani, etica e acquisti sostenibili. Ogni azienda viene valutata
in base alle questioni materiali individuate per ciascuna specifica realtà. Le valutazioni eseguite vengono codificate e comunicate sottoforma di scorecard che, attraverso un punteggio da 0 a 100, danno un'indicazione del livello di maturità dell'azienda in ambito
sostenibilità. Un punteggio sotto i 45 punti è considerato migliorabile mentre sopra i 65 è considerato eccellente. Ad evidenza degli ottimi risultati ottenuti in diversi ambiti della sostenibilità, nell'agosto 2021 Ecovadis ha premiato la Capogruppo Fine Foods con la medaglia d'oro per aver raggiunto i 66 punti su 100 nel Sustainability rating elaborato da Ecovadis. Tale punteggio fa rientrare Fine Foods nel 92° percentile del ranking globale di Ecovadis, ovvero nell'8% di aziende con punteggio più alto.
Società di rating specializzata nell'analisi dei dati ESG delle aziende quotate, Sustainalytics aiuta gli investitori, attraverso i suoi rating, a identificare e comprendere i rischi ESG finanziariamente rilevanti delle aziende che compongono il loro portafoglio. Il rating offre informazioni chiare sul rischio ESG a livello aziendale misurando le dimensioni del rischio non gestito di un'organizzazione.
La Capogruppo Fine Foods ha deciso di intraprendere il percorso di valutazione elaborato da Sustainalytics. Tale percorso, iniziato nell'aprile 2021, ha restituito il suo primo risultato in Novembre dello stesso anno. Fine Foods ha ottenuto un punteggio pari a 26 su 100 (il miglior punteggio è 0), collocandola al 26° posto su 101 nella classifica delle aziende valutate all'interno della sua categoria industriale e, più in generale, nella media delle aziende che hanno un rating ESG sul medesimo portale.

La Capogruppo di Fine Foods ha ottenuto nel 2016 la certificazione SMETA. Tale certificazione, attraverso severi audit di terza parte che includono interviste al management e ai
dipendenti, garantisce che siano rispettati degli standard di lavoro dignitoso, un'etica commerciale rigorosa e si agisca rispettando e tutelando l'ambiente e la salute delle persone.

L'ISO 14001 è riconosciuto come lo standard per la certificazione di Sistema di Gestione Ambientale per organizzazioni di tutte le dimensioni. L'a-
dozione delle policy e delle procedure in conformità a tale standard contribuisce ad identificare, gestire, monitorare gli impatti ambientali relativi alle attività di un'organizzazione con l'obiettivo finale di minimizzarli. Migliorando le proprie prestazioni ambientali e i propri processi, Fine Foods intende rafforzare la fiducia dei propri clienti tenendo sotto controllo le proprie responsabilità nei confronti dell'ambiente e della sostenibilità. Gli stabilimenti di Zingonia e Brembate sono certificati ISO 14001 dal 2010.

La norma ISO 45001 del 2018, "Sistemi di gestione per la salute e sicurezza sul lavoro", è la prima norma internazionale a definire gli standard minimi di
buona pratica per la protezione dei lavoratori in tutto il mondo. Fine Foods9, negli stabilimenti di Zingonia e Brembate, adotta tale standard dal 2014 con l'obiettivo di ridurre i rischi in ambito lavorativo e migliorare la salute e il benessere dei lavoratori, permettendo così di aumentare le performance in materia di salute e sicurezza nell'ottica del miglioramento continuo.
Al fine di perseguire la sua strategia fiscale, il Gruppo valuta i rischi ad essa correlati nell'ambito del Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo.
Le specifiche aree di rischio sono state individuate attraverso l'analisi delle attività svolte nell'ambito della struttura aziendale. In relazione a quanto prescritto dal D.lgs 231/01 e in seguito alla suddetta analisi, la Direzione ha impostato un sistema di controllo orientato a prevenire la commissione dei reati presupposto per ciascun rischio individuato. Infine, a garanzia che l'apparato procedurale sia attuato ed efficacie, l'Organismo di Vigilanza svolge una periodica attività di controllo sulle prassi in essere atte a prevenire reati fiscali.
I rischi vengono periodicamente revisionati su input del CdA o dell'Organismo di Vigilanza.
Nel dettaglio e a titolo esemplificativo, al fine di ridurre il rischio di commissioni di irregolarità fiscali, Fine Foods applica le seguenti prassi:
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Adottando un sistema di gestione della qualità certificato in base allo standard ISO 9001, Fine Foods offre la garanzia di una struttura solida, valutata da un ente al di sopra delle parti, organizzata in modo
tale da tenere sotto controllo tutti gli aspetti della propria attività e garantire la riproducibilità delle performance e dunque il mantenimento e il miglioramento continuo dei processi di realizzazione.
L'attuazione di tale norma fornisce alle organizzazioni che la applicano, la certificazione della conformità alla Direttiva Dispositivi Medici e ai requisiti di qualità della norma stessa.
La conformità ai requisiti GMP (buone prassi di fabbricazione) nella produzione di integratori alimentari comporta il rispetto di requisiti sanitari e di lavorazione imprescindibili per la qualità e la sicurezza dei prodotti finiti immessi in commercio.
Essere certificati in base allo Standard FSSC 22000 (Food Safety System Certification Scheme 22000), significa possedere i requisiti per un sistema di gestione della sicurezza alimentare che dimostra la capacità di controllo dei pericoli inerenti la sicurezza alimentare in modo da assicurare che gli alimenti siano sicuri per il consumo
umano. La FSSC 22000 incorpora la norma ISO 22000, la specifica tecnica BSI-PAS 220 e la norma ISO/TS 22004, cioè la linea guida per la corretta applicazione della ISO 22000.
La norma armonizzata che descrive i requisiti GMP specifici per il settore cosmetico è la UNI EN ISO 22716. Tale certificazione dimostra l'impegno per la sicurezza e la qualità di questa tipologia di prodotti.
La certificazione IFS-HPC garantisce al mercato internazionale la qualità e l'affidabilità dei prodotti per la cura della persona e della casa. Fine Foods, attraverso tale certificazione, vuole assicurare che i suoi
| prodotti non rappresentino alcun pericolo |
|---|
| per la salute dei consumatori, in quanto |
| conformi alle normative nazionali e interna |
| zionali vigenti. |
In base al settore merceologico di riferimento, gli stabilimenti sono in possesso di specifiche autorizzazioni per la produzione e confezionamento di medicinali, dispositivi medici, prodotti alimentari e l'impiego di stupefacenti.
Di seguito il dettaglio delle certificazioni, divise per stabilimento:
| ◉ Stabilimento di Trenzano |
|---|
| (Euro Cosmetic): |
| ○ ISO 9001 |
| ○ ISO 22716 |
| ○ Autorizzazione Ministeriale per la |
| produzione di presidi medico chirurgici |
| ○ IFS-HPC – Prodotti per la cura della casa |
| e della persona |
| ◉ |
| Stabilimento di Cremosano (Pharmatek): |
| ○ ISO 9001 |
| ○ ISO 13485 |
| ○ IFS-HPC – Prodotti per la cura della casa |
| e della persona |
| ○ Autorizzazione Ministeriale per la |
| produzione di presidi medico chirurgici |
Data la sempre crescente domanda di prodotti privi di Glutine, Fine Foods ha adeguato il proprio piano di autocontrollo sviluppando protocolli di lavorazione atti a garantire l'assenza di tracce di Glutine nei
prodotti destinati a soggetti celiaci. Diversi protocolli vengono applicati, ove richiesto, per la fabbricazione di prodotti privi di altri allergeni.
Poiché Fine Foods è attiva nella produzione di integratori alimentari, farmaci, dispositivi medici e cosmetici, con l'obiettivo prioritario di garantire la sicurezza delle persone che utilizzano tali prodotti, è fondamentale mettere in atto le prassi e le misure di controllo per garantire la qualità e la sicurezza dei prodotti.
La società profonde il massimo impegno su questo versante, investendo in tecnologie avanzate di identificazione e tracciabilità dei materiali e applicando rigorosi protocolli per garantire la compliance regolatoria dei componenti, dell'etichettatura e il monitoraggio igienico degli ambienti.
Il gruppo ha in essere un sistema di gestione della qualità trasversale a tutto il ciclo produttivo. I fattori di successo del sistema di assicurazione e controllo qualità sono la capacità di gestire numerosi controlli in modo tempestivo anche qualora si tratti di test ad elevata complessità.
L'attività di produzione è gestita in ottemperanza a specifiche procedure operative dedicate e a normative di settore. In particolare, gli stabilimenti del Gruppo Fine Foods, in base al settore merceologico di riferimento, sono in possesso delle seguenti certificazioni:
| anda |
|---|
| s ha |
| trollo |
| atti a |
| e nei |
Le imprese sono lo strumento principale per creare occupazione e quindi benessere sociale. Contemporaneamente esse devono garantire condizioni di lavoro dignitose, tanto ai propri dipendenti diretti quanto a quelli impiegati nella catena di fornitura, anche sotto il profilo contrattuale.
Fine Foods è profondamente convinta che le performance economiche debbano essere affiancate da scelte sostenibili a partire dalla decisione della forza lavoro da impiegare e dal contratto da applicare. Oltre alla copertura con contratto nazionale del
lavoro del 100% del personale in forze, la Direzione aziendale privilegia l'assunzione a tempo indeterminato delle proprie risorse, riservando uno sguardo attento verso l'occupazione giovanile. Un contratto a tempo indeterminato può infatti cambiare la vita di una persona poiché le dà la possibilità di progettare il futuro con maggior sicurezza. Tale modo di agire rispecchia il modo in cui l'azienda traduce in realtà il valore fondamentale del rispetto delle persone, in linea con il codice di comportamento promosso da Fine Foods attraverso il suo codice etico.
| N° persone | M | F | Tot. | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| contratto a tempo indeterminato | 402 5 |
351 9 |
753 (98%) 14 (2%) |
||||||
| contratto a tempo determinato | |||||||||
| Contratto a tempo determinato | |||||||||
| Contratto a tempo indeterminato | 0 | 100 | 200 | 300 | 400 | 500 | 600 | 700 | 800 |
| ■ M | ■ F |
→
In base alle necessità produttive, come ad esempio un aumento temporaneo dei volumi da produrre, al fine di non sovraccaricare la forza lavoro assunta direttamente dall'azienda, la società si avvale di forza lavoro assunta attraverso agenzie interinali sul territorio, solide e affidabili:
Nel corso del 2021 sono state assunte 50 nuove risorse presso gli stabilimenti del Gruppo e i giovani, intesi come la categoria di dipendenti che non hanno ancora compiuto i 30 anni, costituiscono la maggioranza del personale assunto.
1
| N° persone | M | F | |
|---|---|---|---|
| somministrati | 31 | 41 |
| N° persone | M | F | Tot. | ||
|---|---|---|---|---|---|
| full-time | 402 | 340 | 742 (97%) | ||
| part-time | 5 | 20 | 25 (3%) |
| N° persone | 2021 | 2020 | 2019 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| età | M | F | Tot. | M | F | M | F | |
| meno di 30 | 14 (17,9%) 10 (13,3%) 24 (15,7%) 16 | 16 | 22 | 18 | ||||
| tra 30 e 50 | 12 (5,1%) 12 (5,5%) 24 (5,3%) 17 | 9 | 26 | 21 | ||||
| più di 50 | 0 (0,0%) | 2 (3,0%) | 2 (1,3%) | 1 | 0 | 1 | 0 | |
| tot. | 26 (6,4%) 24 (6,7%) 50 (6,5%) 34 | 25 | 49 | 39 |



Tabella: Episodi di non conformità riguardanti impatti sulla salute e sulla sicurezza di prodotti e servizi
| N° di casi | 2021 |
|---|---|
| Casi di non conformità con le normative che comportino un'ammenda o una sanzione. |
0 |
| Casi di non conformità con le normative che comportino un avviso. |
0 |
| Casi di non conformità con i codici di autoregolamentazione. |
0 |

Mettiamo al primo posto la sicurezza delle persone e per questo promuoviamo programmi per migliorare sempre di più gli standard di protezione e prevenzione applicati. Vogliamo con noi i migliori talenti e riteniamo di prioritaria importanza la costruzione di un ambiente sereno e inclusivo in cui le persone possano esprimere il loro potenziale ed essere valorizzate e premiate in base al loro impegno e al loro talento, e siano incentivate a contribuire al raggiungimento del successo dell'azienda.



DNF 2022
02. Persone
Il D.lgs 81/2008 definisce le modalità con cui deve essere svolta una corretta valutazione dei rischi e le relative responsabilità.
Nell'ambito del sistema di gestione interno la funzione HSE della Capogruppo ha predisposto una apposita procedura che stabilisce i principi generali per l'identificazione dei pericoli, la valutazione dei rischi e la determinazione delle azioni di controllo, nonché dei ruoli e delle responsabilità.
Il titolare di ciascuna azienda del gruppo, in collaborazione con le figure interne che costituiscono il Servizio di Prevenzione e Protezione, è responsabile di stabilire le risorse necessarie per le attività di valutazione dei rischi routinarie e straordinarie.
La metodologia adottata per l'identificazione dei pericoli e la valutazione dei rischi è stata condivisa con i Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) e risulta schematicamente suddivisa nelle seguenti fasi:
Nel processo di valutazione dei rischi si è inoltre tenuto conto di tutte le operazioni, ordinarie e straordinarie, delle situazioni di emergenza, dei cambi organizzativi, delle modifiche di gestione organizzative e del lay-out dei luoghi di lavoro e degli impianti.
I risultati della valutazione dei rischi sono utilizzati dai titolari di stabilimento per verificare se le misure di controllo dei pericoli sono adeguate o necessitano di miglioramenti e se ne sono necessarie di ulteriori, per strutturare, attuare e mantenere attivo il sistema di gestione della sicurezza e per definire le politiche e gli obiettivi di miglioramento.
Qualora si rendessero necessari miglioramenti o nuove misure di controllo viene definito, nell'ambito della riunione periodica, il piano di miglioramento in cui le attività in esso contenute vengono messe in ordine in base al principio di gerarchia indicato all'art. 15 del D.lgs 81/08, ossia privilegiando l'eliminazione dei pericoli e in seguito, laddove non fosse possibile, mirare alla riduzione del rischio prima attraverso misure di prevenzione tecniche e collettive, lasciando come ultima opzione l'uso dei dispositivi di protezione individuale.
All'interno del Documento di valutazione dei rischi, conservato a norma di legge da ciascuna azienda del Gruppo, sono stati identificati i rischi per la salute dei lavoratori coinvolti nel ciclo produttivo e nelle altre attività aziendali. Di seguito l'elenco dei principali rischi per la salute:
| Di seguito l'elenco dei principali fattori |
|---|
| di rischio per la sicurezza: |
| 1. Pericoli derivanti dalla presenza di mezzi in movimento (investimento, collisione, ribaltamento, schiacciamento) |
| 2. Pericoli derivanti dall'immagazzinamen to di materiali (caduta di oggetti dall'al to, uso e presenza di attrezzature per la movimentazione) |
| 3. Lesioni per sforzo da movimentazione |
| 4. Pericoli di natura meccanica ed |
| elettrica (folgorazione, cesoiamento, trascinamento, impigliamento, intrappolamento) |
| 5. Luoghi e locali di lavoro |
| 6. Rischi di natura elettrica |
| 7. Attrezzature di lavoro |
| È in essere il piano di miglioramento di |
È in essere il piano di miglioramento di salute e sicurezza, definito in base ai risultati del Documento di Valutazione dei Rischi e del Sistema di Gestione della sicurezza, nell'ottica del miglioramento continuo.
Come previsto dalla normativa, è implementata una specifica procedura che definisce le modalità per l'individuazione delle possibili situazioni di rischio e di emergenza che possono verificarsi in relazione alle attività eseguite, le modalità di intervento nell'emergenza, l'aggiornamento dei piani di emergenza relativi alle situazioni di rischio ambientale o per la salute e la sicurezza evidenziate.
L'identificazione, caratterizzazione e valutazione delle emergenze è condotta sulla base dell'esame degli impatti sull'ambiente e sulla salute e sicurezza significativi connessi alle attività, ai prodotti e ai servizi dell'azienda, tenuto conto di:
| N° incidenti | 2021 | 2020 | 2019 | |||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Lavoratori dipendenti | M | F | M | F | M | F |
| N° infortuni sul lavoro | 8 | 5 | 7 | 3 | 18 | 9 |
| Di cui con gravi conseguenze11 | 1 | 0 | 0 | 0 | 1 | 0 |
| Di cui mortali | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
Il gruppo Fine Foods riconosce che la sicurezza delle persone debba essere al primo posto e per questo l'azienda si impegna in programmi per migliorare sempre di più gli standard di protezione e prevenzione applicati.
Come richiamato anche all'interno del suo codice etico, la Società opera affinché sia evitato ogni comportamento contrario alla normativa vigente e tale, comunque, da esporre dipendenti, collaboratori e terzi a danni della persona.
La Capogruppo adotta un sistema di gestione per la sicurezza e salute sui luoghi di lavoro (SSL) certificato ISO 4500110. La tracciabilità delle attività in tema SSL è garantita dal sistema di registrazioni (incidenti, mancati incidenti, manutenzioni, formazione etc.). Il processo è segregato in relazione a deleghe, responsabilità e compiti operativi. I Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) vengono regolarmente consultati e con loro vengono eseguiti periodicamente sopralluoghi in campo per verificare la salubrità e la sicurezza degli ambienti di lavoro.
11 per gravi conseguenze si intende un infortunio che arreca un danno da cui il lavoratore non può riprendersi, non si riprende o non è realistico prevedere che si riprenda completamente tornando allo stato di salute antecedente l'incidente entro 6 mesi.
Ciascun infortunio è stato analizzato attraverso apposita procedura al fine di identificarne le cause e definire le azioni correttive da porre in essere per evitare la ripetizione della medesima circostanza che ha causato l'infortunio.
L'urto con mezzi meccanici per la movimentazione, la distrazione o la mancata applicazione delle procedure di lavoro, nonché il mancato utilizzo dei mezzi di protezione individuale, sono alcune delle cause di infortunio più ricorrenti. Tra le azioni preventive e protettive intraprese sono state anche messe in atto attività di sensibilizzazione del personale al rispetto delle procedure e delle prassi operative in essere.
Considerando l'andamento dell'indice infortunistico degli ultimi 3 anni, è evidente il netto miglioramento nell'accadimento degli infortuni. Al fine di prevenire e abbassare ulteriormente il tasso infortunistico, oltre all'attuazione del piano di miglioramento predisposto nell'ambito del servizio di prevenzione e protezione, verrà intrapresa, nel corso del 2022, una campagna informativa mirata alla segnalazione dei "near-miss" o quasi infortuni. Questi ultimi sono eventi che non hanno comportato lesioni o malattie ma che avrebbero potuto farlo. Si
tratta di situazioni con una componente di pericolo intrinseca, la quale, per questioni di casualità o di occasione, non si è ancora tradotta in un vero e proprio incidente. La loro segnalazione è importante per mettere in luce non conformità che potrebbero sfociare in veri e propri infortuni se non gestite. La procedura per la segnalazione dei near-miss è già in essere nell'ambito della ISO 45001 ma, per i motivi menzionati, il suo utilizzo vuole essere promosso ulteriormente.
Tutti gli stabilimenti del Gruppo forniscono ai propri dipendenti i servizi di medicina del lavoro, come previsto dalla normativa. In particolare, per ciascuna azienda del Gruppo è nominato un medico competente che definisce, in base alla valutazione dei rischi, il Piano di Sorveglianza Sanitaria
sulla base del quale vengono pianificate le visite mediche di tutti i lavoratori in base alla specifica mansione. Il medico competente verifica, inoltre, la salubrità degli ambienti di lavoro mediante l'esecuzione di sopralluoghi periodici.
Di seguito si riportano i principali progetti di miglioramento implementati tra il 2019 e il 2021 negli stabilimenti del gruppo.
Ridurre la frequenza delle attività in cui è richiesto agli operatori di movimentare carichi manualmente è stato l'obiettivo principale del progetto. L'attività di carico delle tramogge nell'area dei processi Food e Pharma viene effettuata per lo più mediante
| l'ausilio di mezzi di movimentazione mecca nici, come paranchi, carrelli e transpallet. I restanti carichi sono movimentati mediante attività manuale. Implementare i movimen tatori ha pertanto significato eliminare com |
|---|
| pletamente la movimentazione manuale in |
| favore di quella meccanica. |
| Software gestionali dei prodotti chimici |
| Negli stabilimenti di Zingonia e Brembate i documenti relativi ai prodotti chimici uti |
| Indici infortunistici | 2021 | 2020 | 2019 |
|---|---|---|---|
| Ore lavorate | 1.093.344 | 949.706 | 892.741 |
| Tasso di infortunio [n° infortuni/n° ore lavorate*1Mln] |
11,9 | 10,5 | 30,2 |
| Tasso infortunio con gravi conseguenze [n° infortuni/n° ore lavorate*1Mln] |
0,9 | 0 | 1,1 |
| N° incidenti e tasso di accadimento | 2021 | 2020 | 2019 |
|---|---|---|---|
| N° infortuni sul lavoro Di cui con gravi conseguenze* |
5 0 |
0 0 |
1 0 |
| Di cui mortali | 0 | 0 | 0 |
| Ore lavorate | 120.441 | 83.027 | 129.538 |
| N° gg tot. di assenza per infortunio | 68 | 0 | 49 |
| Tasso di infortunio [n° infortuni/n° ore lavorate*1Mln] | 42 | 0 | 7,7 |
| N° malattie | 2021 | 2020 | 2019 |
|---|---|---|---|
| N° decessi derivanti da malattie professionali | 0 | 0 | 0 |
| N° di casi di malattie professionali registrabili | 0 | 0 | 2 |
| N° malattie | 2021 | 2020 | 2019 | |
|---|---|---|---|---|
| N° decessi derivanti da malattie professionali | 0 | 0 | 0 | |
| numero di casi di malattie professionali registrabili | 0 | 0 | 0 | |

lizzati vengono gestiti attraverso un ge stionale documentale che permette, a tutti gli operatori coinvolti nella manipolazione, rilascio e approvazione dei prodotti chimici, di scaricarne le schede di sicurezza.
Un ulteriore software gestionale è dedicato alla gestione dei processi del servizio di prevenzione e protezione che permette di ottimizzare la gestione delle scadenze delle indagini e delle visite ispettive nonché dei corsi di sicurezza e delle visite mediche. Attraverso il gestionale è inoltre possibile tenere sotto controllo le anagrafiche, le autorizzazioni e tutta la documentazione delle ditte con lavori in appalto. Nel 2020 è stato implementato il nuovo modulo per la gestione degli infortuni e dei near miss che serve anche per tenere sotto controllo le attività di miglioramento definite per elimi nare e ridurre la causa dell'avvenuto inci dente o quasi incidente.
Sono stati intrapresi alcuni interventi per migliorare i livelli di rumorosità degli am bienti di lavoro presso gli stabilimenti di Zin gonia e Brembate. Una parte della pavimen - tazione esistente presso lo stabilimento Food di Zingonia, costituita da piastrelle, è stata ricoperta da un rivestimento in PVC in modo da ridurre l'esposizione al rumore do vuto al passaggio dei carrelli e contempora neamente, per ridurre l'esposizione a vibra zioni corpo intero dei carrellisti. Il secondo intervento, portato a termine nel 2021, ha interessato lo spostamento delle compri mitrici presso lo stabilimento Pharma di Brembate, dal primo piano al piano terra ot tenendo così, durante il loro funzionamento, una sensibile riduzione dei livelli di rumore e vibrazioni nell'ambiente di lavoro. Inoltre, sono state apportate modifiche strutturali alle stesse attrezzature alle quali sono state fissate nuovi pannelli di insonorizzazione e nuovi ammortizzatori per abbatterne ulte riormente i livelli di rumorosità.
Con l'intento di ridurre i rischi prodotti dal passaggio dei carrelli elevatori in reparto, ciascun carrello degli stabilimenti di Brem bate e Zingonia è stato dotato del disposi tivo "blue spot" che permette agli operatori presenti in reparto di vedere con più anti cipo l'arrivo del carrello elevatore anche in corrispondenza di curve e punti ciechi o in condizioni di scarsa visibilità.
La responsabilità sociale che contrad distingue il Gruppo Fine Foods ha guida to l'azienda fin dall'inizio della pandemia COVID-19 nel febbraio 2020, recependo e anticipando tutte le indicazioni delle Istitu zioni e autorità sanitarie nazionali e locali italiane, adottando numerose misure a tutela del personale, per ridurre il rischio di diffusione del virus e allo stesso tempo, per favorire il benessere dei collaboratori stes si, attraverso un'integrazione di iniziative di welfare loro dedicati: l'azienda ha da subito
adottato misure quali lo smart working, la ridistribuzione degli orari di lavoro, lo sca glionamento degli ingressi e delle uscite, l'attivazione di un processo di sanificazione degli spazi ed una procedura di sanificazio ne straordinaria specifica in caso di indivi duazione di una persona positiva. È stato inoltre istituito un Comitato interno che si riunisce periodicamente per monitorare le criticità che di volta in volta si presentano e agire di conseguenza.
Tutti i lavoratori ricevono la forma zione obbligatoria generale e specifica in base alla loro mansione di appartenenza al momento dell'assunzione durante l'orario lavorativo.

In Fine Foods la salute e la sicurezza sono una priorità assoluta: è per questo che l'azienda ha deciso di rinnovare la campagna interna "abbi cura di te, sei un'opera d'arte", un remainder a non trascurare mai la sicu rezza personale e di tutti.
Tutti i dipendenti di Fine Foods hanno ricevuto, nel dicembre 2021, una T-shirt che oltre allo slogan della campagna, riporta
l'immagine di un famoso capolavoro ritoccato, in cui il soggetto di una delle illustrazioni indossa un DPI (Dispositivo di Protezione Individuale): degli occhiali protettivi, dei guanti per manipolare prodotti chimici oppure delle scarpe antinfortunistiche. Una raffigurazione simbolica e d'impatto che serve per ricordare a ciascuna persona che il suo corpo è un'o pera d'arte ed è importante proteggerlo e tutelarlo.
Fine Foods crede che le proprie per sone rappresentino la chiave del successo aziendale poiché forniscono il vero van taggio competitivo all'organizzazione. Per questo il Gruppo investe molte energie nella gestione delle risorse umane e ha sviluppa to una strategia che mira proprio ad attrarre e trattenere i migliori talenti.
Il processo di selezione è eseguito molto accuratamente. Si ricercano candidati in linea con i valori di correttezza, curiosità, preparazione, sincerità e onestà che ri specchiano il codice etico del Gruppo e la mission aziendale.
-
Quando viene scelta la Persona da inserire nel proprio team, viene privilegiato il poten ziale di crescita. Per colmare gli eventuali gap di competenze, vengono progettati percorsi di formazione ad hoc per ogni dipendente o programmi di tutoring struttu rati su ampia base.
La comunicazione e la condivisione degli obiettivi raggiunti dal Gruppo a tutti i livelli dell'organizzazione, è determinante per mantenere alta la motivazione e l'engage ment del personale poiché fa capire l'im portanza che il lavoro di ciascuno ha per il raggiungimento del successo aziendale.
La centralità delle persone è dimostrata dall'impegno che l'azienda dedica ai suoi collaboratori, nuovi o già parte dell'azienda, nell'offrire opportunità di crescita profes sionale in un ambiente eticamente corretto e senza discriminazioni. L'implementazio ne di forme di flessibilità nell'orario e nelle modalità di lavoro, dimostrano ancora una volta l'importanza che l'organizzazione dà alle persone e al loro work-life balance.
DNF 2022
02. Persone
I numeri relativi al tasso di retention per dimissioni volontarie dimostrano l'efficacia della strategia adottata dal gruppo negli anni. Sebbene si registri un lieve peggioramento nel 2021 nella direzione dell'aumento delle dimissioni, dato in linea con il contesto nazionale e internazionale, i valori medi degli ultimi 3 anni descrivono una situazione sostanzialmente stabile, con una variabilità dello 0,7% anno su anno e un tasso di retention medio che supera il 97%.
| % retention | 2021 | 2020 | 2019 |
|---|---|---|---|
| dimissioni | 21 | 11 | 14 |
| Tot. dipendenti | 767 | 607 | 567 |
| turnover dimissionari | 3% | 2% | 2% |
| tasso retention | 97% | 98% | 97% |

Investire nell'educazione e nella formazione di qualità è la base per mantenersi competitivi nei settori in cui operano le aziende del Gruppo. Garantire una formazione continuativa e di qualità contribuisce ad avere e trattenere persone altamente qualificate necessarie per sviluppare processi e prodotti innovativi, che consentano all'azienda di mantenere e aumentare la
Inoltre, il fattore "formazione" contribuisce anche a migliorare la vita delle persone. Questo approccio è coerente con l'obiettivo di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite (SDG4: Istruzione di qualità), al quale il Gruppo vuole fortemente contribuire.
Il numero totale di ore di formazione nel 2021 è stato 11.351.
| N° ore formazione | operai | impiegati | manager | ||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| M | F | M | F | M | F | ||
| ore di formazione | 4.209 | 1.428 | 990 | 2.100 | 1.215 | 1.408 | 11.351 |
| N° dipendenti | 270 | 142 | 43 | 90 | 65 | 59 | 669 |
| ore pro-capite 2021 16 | 10 | 23 | 23 | 19 | 24 | 17 |
| N° ore formazione | operai | impiegati | manager | Tot. | |||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| M | F | M | F | M | F | ||
| ore di formazione | 4.086 | 2.020 | 678 | 1.435 | 1.915 | 969 | 11.103 |
| N° dipendenti | 269 | 136 | 34 | 81 | 45 | 42 | 607 |
| ore pro-capite 2020 15 | 15 | 20 | 18 | 43 | 23 | 18 |
DNF 2022
02. Persone
13 Non sono state conteggiate le ore di formazione del personale che risponde allo stabilimento di Euro Cosmetic poiché l'azienda ha iniziato a far parte del Gruppo a partire da ottobre 2021 e i corsi di formazione nonché il conteggio del numero di persone coinvolte nello specifico periodo non è conciliabile con le modalità di calcolo previste dal GRI 404-1.


■ ore pro-capite tot. 2021 ■ ore pro-capite 2020

Lo svolgimento autonomo della propria mansione è preceduto da un percorso di affiancamento solido e strutturato, basato su procedure che integrano l'applicazione di alti standard di qualità – per garantire la sicurezza del prodotto – con standard di prevenzione e protezione della salute e sicurezza sul lavoro e di protezione dell'ambiente.
A tal fine, per tutte le linee degli stabilimenti di Zingonia e Brembate, sono stati redatti manuali operativi da utilizzare come base per addestrare i nuovi addetti.
I manuali riportano tutte le attività in carico agli operatori di produzione, a partire dal montaggio, l'avvio e la conduzione, fino ad arrivare allo smontaggio e la pulizia della linea.
L'implementazione del progetto ha permesso di incrementare la produttività diminuendo le tempistiche operative e le inefficienze dovute alla commissione di errori.
Il valore aggiunto del progetto sta nell'engagement esercitato sulle figure dei tutor: al fine di incentivare l'esecuzione del training in modo effettivo ed efficacie, le figure di "Tutor" non sono state solo identificate, ma è stato anche riconosciuto loro un gettone di presenza per ogni training eseguito e portato a termine.
Tale meccanismo ha permesso di incrementare effettivamente la produttività, diminuendo le tempistiche operative e le inefficienze dovute agli errori.
Con l'obiettivo di valorizzare le idee, le esperienze e le differenze delle persone di Fine Foods, attraverso la realizzazione di progetti strutturati, in grado di aggiungere valore al patrimonio intellettuale, umano e sociale dell'azienda, è stato lanciato nel 2019 il primo progetto "Talent". Nella sua 1° edizione il programma ha coinvolto dieci giovani ad alto potenziale di crescita, tra cui sette donne, tutti provenienti da diversi dipartimenti dell'azienda. Il progetto ha avuto l'obiettivo di incoraggiare la crescita dei giovani potenziali talenti, mettendoli al lavoro su un tema di forte interesse aziendale: la "Corporate Social Responsability". L'iniziativa è stata nuovamente lanciata nel 2021 e verrà portata avanti per tutto il 2022. Il tema della seconda edizione della Talent Factory è stato la Customer Centricity. L'obiettivo è stato quello di proporre idee, iniziative, attività che portino il gruppo Fine Foods a porre il cliente al centro, abbracciando un approccio proattivo.
Dotare l'organizzazione di una piattaforma di e-learning per l'erogazione di corsi di formazione interni in modo più semplice e flessibile, agevolando la fruizione e la partecipazione di tutto il personale, è stato un passaggio importante per mantenere un'azienda in continua crescita, allineata in modo orizzontale su tematiche come il Modello 231 e i sistemi di gestione ed essere
pronta per il futuro. I vantaggi dell'aver implementato tale sistema per una popolazione aziendale che per quest'anno raggiunge oltre l'80% del personale, sono anche quelli di avere ridotto i costi di gestione rispetto ai corsi condotti in modo tradizionale (aule, docenti) e di garantire la ripetibilità dei contenuti senza costi aggiuntivi per l'azienda.
Con l'obiettivo di gestire in modo accurato e puntuale le attività di training e di disporre di un database sempre aggiornato sulle attività svolte, è stato implementato per gli stabilimenti di Zingonia e Brembate, un software gestionale per la copertura capillare dei destinatari dei training interni ed esterni. Il software permette di effettuare analisi statistiche, emettere automaticamente la modulistica di supporto e archiviare elettronicamente le evidenze dei training svolti dal personale.
Tale progetto, nell'ottica del miglioramento continuo, ha consentito di ottenere un notevole risparmio di tempo nella registrazione dei corsi e nella consultazione dei dati registrati. Questo permette inoltre di dimostrare, più rigorosamente e puntualmente, la compliance al regolamento GMP.
Rilevante è anche il contributo che darà tale sistema all'implementazione di un sistema sempre più paperless.
Con l'obiettivo di orientare tutta l'azienda verso l'obiettivo di crescita della Società, nel dicembre 2018 l'assemblea ordinaria dei Soci ha approvato il piano di medio-lungo termine di incentivazione stock grant destinato al management della società.
L'assembla dei Soci ha approvato di autorizzare operazioni di acquisto e di disposizione di azioni ordinarie proprie per le finalità ed i termini indicati nella relazione illustrativa approvata dal Consiglio di Amministrazione del novembre 2018.
Il piano prevede l'assegnazione gratuita ai beneficiari di diritti a ricevere azioni ordinarie fino ad un massimo di 440.000 azioni al termine del periodo di vesting (31/12/2021) subordinandola al raggiungimento di predeterminati obiettivi di performance individuati dall'organo amministrativo nonché al mantenimento del rapporto di lavoro dei beneficiari.
Un altro programma di incentivazione, denominato "Bonus EBITDA14", prevede che, in base al risultato economico della Società, venga riconosciuto, al personale che rientra nel suddetto programma, un bonus che corrisponde alla percentuale di incremento di EBITDA rispetto all'anno precedente moltiplicato per un determinato coefficiente preventivamente definito dalla Direzione aziendale.
La valutazione della performance viene eseguita sulla popolazione a tempo indeterminato di operatori di produzione, magazzinieri e manutentori, all'inizio di ciascun anno.
I criteri su cui si basa la valutazione delle persone possono essere raggruppati nei seguenti ambiti:
Il percorso di valutazione delle performance prevede le seguenti fasi:
Una volta chiuso il processo di valutazione, i bonus da erogare, stabiliti in base alle migliori performance misurate, vengono presentati all'amministratore delegato per sua approvazione. I bonus vengono successivamente erogati in busta paga.
| Tot. personale | 393 (52%) |
|---|---|
| Di cui maschi | 265 (35%) |
| Di cui femmine | 128 (17%) |

| e | |
|---|---|
| mpo | |
| one, | |
| di cia- | |
74 / 75
Fine Foods è consapevole del ruo lo che ha l'azienda nel mettere in pratica azioni, non solo che garantiscano la salute e la sicurezza sul lavoro per tutti i dipenden ti, ma che massimizzino anche i contributi positivi sul benessere dei suoi dipendenti e nel work-life balance. In armonia con l'obiet -
tivo di sviluppo sostenibile numero 3 delle Nazioni Unite (salute e benessere), l'azienda si impegna in attività mirate a ridurre il tasso di malattie croniche correlate al fumo, all'al col, agli incidenti stradali, alla sedentarietà e all'alimentazione.
La costruzione di un ambiente sereno e inclusivo, in cui le persone possano espri mere il loro potenziale ed essere valorizza te, è di primaria importanza per Fine Foods.
L'azienda è già molto attenta alle poli tiche relative all'obiettivo di sviluppo soste nibile delle Nazioni Unite numero 5 (parità di genere) e a riprova di ciò è possibile fare riferimento sia all'equilibrio di genere all'in terno del CdA (43% di presenza femminile), già illustrato nel capitolo "La nostra Gover nance", sia alla % di donne nel management (48% nel 2021), a fronte di una composi zione della forza lavoro del Gruppo che si suddivide in una popolazione maschile che supera di poco quella femminile:
L'attuale pandemia sta impattando tutti, anche chi non è stato colpito da CO - VID, molto più di quanto molti percepiscano. Fine Foods, desiderosa di aiutare i propri collaboratori a superare questo difficile periodo o a gestire eventuali situazioni di malessere in ambito personale o profes -
sionale, ha deciso di offrire uno sportello di assistenza psicologica. Il servizio, attivato all'inizio del 2021, è stato confermato anche per il 2022 per gli oltre 600 dipendenti im piegati presso gli stabilimenti di Zingonia e Brembate.
Si riportano di seguito, schematica mente, i benefit che Fine Foods garantisce ai suoi dipendenti, divisi per entità Legali del gruppo:
| - | Euro Cosmetic S.p.A. |
|---|---|
| ○ assicurazione vita | |
| ○ assistenza sanitaria da CCNL | |
| ○ assistenza COVID | |
| ○ assistenza sanitaria integrativa | |
| ○ copertura assicurativa disabilità/invalidità | |
| ○ contributi pensionistici | |
| Pharmatek | |
Fine Foods ha attivato all'inizio del 2021, una iniziativa dedicata alla diffusione della cultura della sana alimentazione. Un professionista nel campo della nutrizione, disponibile su appuntamento direttamen -
te presso l'infermeria degli stabilimenti di Zingonia e Brembate, è stato incaricato di fornire consulenza in ambito nutrizionale ai dipendenti che ne avessero fatto richiesta, in forma del tutto gratuita.
Ogni anno Fine Foods promuove un sondaggio di soddisfazione dei propri dipendenti in merito ad alcune tematiche chiave, come il carico di lavoro, la soddisfa zione per il proprio impiego e il rapporto tra colleghi e responsabili. Tale sondaggio per mette inoltre di verificare l'effettiva efficacia
delle misure intraprese per la gestione delle risorse umane. Fine Foods, per il 2° anno consecutivo, ha ottenuto un punteggio di soddisfazione complessivo superiore all'80% che corrisponde ad un livello di soddisfazione ottimo.
Per permettere un più agevole acces so per i dipendenti alle forme di flessibilità messe in campo e contestualmente per diminuire il tempo di verifica e controllo da parte dei manager, nel corso del 2021 è stato implementato l'applicativo che per mette a ciascun responsabile di approvare le richieste di permesso, incluso lo smart working, dei propri collaboratori e valutare
le eventuali anomalie direttamente sul por tale Zucchetti, senza la necessità di utiliz zare i permessi cartacei, rendendo molto più fluido e tempestivo il processo, con un conseguente risparmio di tempo sia per i collaboratori che per i manager e riducen do in aggiunta la possibilità di errori di impu tazioni e perdita di documenti cartacei.
Nel corso del 2021 la direzione azien dale ha coinvolto una società di consulenza per effettuare una indagine organizzativa e di welfare aziendale presso gli stabilimenti di Trenzano e Cremosano che restituis se una fotografia a 360° delle realtà delle nuove consociate sia da un punto di vista di organizzazione dei processi aziendali sia dal lato "benessere dei dipendenti".
I risultati dell'indagine di clima hanno permesso di definire la situazione organiz zativa in essere evidenziandone i punti di
forza e le eventuali aree di miglioramento in modo da poter individuare le azioni corret tive.
Gli strumenti utilizzati per eseguire l'indagine sono stati i seguenti:
La società di consulenza, scelta anche per garantire l'imparzialità e la omogeneità dei giudizi elaborati, ha poi elaborato e incrociato i dati restituendo, attraverso un report dettagliato, i punti di forza dell'organizzazione e le aree di miglioramento proponendo anche azioni correttive.
| 2021 | 2020 | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| M | F | M | F | ||
| n° dipendenti tot. | 407 | 360 | 348 | 259 | |
| di cui manager | 71 | 66 | 52 | 42 | |
| di cui impiegati | 48 | 103 | 34 | 81 | |
| di cui operai | 288 | 191 | 269 | 136 |
| ala | |
|---|---|
| a poi | |
| endo, |
| 2021 | 2020 | 2019 | ||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| età | M | F | M | F | M | F |
| tot. manager | 71 | 66 | 52 | 42 | 47 | 40 |
| % manager per genere | 52% | 48% | 55% | 45% | 54% | 46% |
| 2021 | 2020 | 2019 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| età | M | F | M | F | M | F | |
| tot. | 15 | 4 | 11 | 3 | 10 | 3 | |
| % dirigenti | 79% | 21% | 79% | 21% | 77% | 23% |
*rientrano nella categoria "management" tutte le persone inquadrate come dirigente, quadri, che hanno un ruolo di coordinamento di risorse e/o di responsabilità di un ente (fino al livello 3A, CCNL alimentare).

Il divario è maggiore se si prende in esame la sola categoria di dipendenti inquadrati come "Dirigenti". Tuttavia, si evidenzia una tendenza alla riduzione del gap tra generi anche in questa categoria:
Rapporto tra stipendio medio donne su stipendio medio uomini per categoria di dipendenti →
femminile per categoria di dipendenti
| 2021 | 2020 | 2019 | |
|---|---|---|---|
| dirigenti | 95% | 92% | 103% |
| manager | 98% | 95% | 99% |
| impiegati | 95% | 94% | 103% |
| operai | 93% | 92% | 87% |
| media generale | 95% | 92% | 90% |
Molti paesi si sono dotati di una legislazione in materia di congedo parentale, il cui obiettivo è permettere ai dipendenti di godere di un congedo e successivamente tornare al lavoro svolgendo la medesima mansione o una mansione equivalente. Come da CCNL, tutti i dipendenti del Gruppo hanno diritto al congedo, tuttavia molte donne sono scoraggiate dal fruire del congedo parentale per le ripercussioni negative che esso ha, come effetto delle pratiche aziendali, a livello di sicurezza dell'impiego, remunerazione e carriera professionale. D'altro canto, molti uomini non sono incoraggiati a beneficiare del congedo cui hanno diritto.
Scelte eque e improntate alla parità di genere in tema di congedo di maternità e paternità e altri diritti connessi al congedo parentale possono incrementare la retention in azienda di dipendenti qualificati.
Fine Foods crede che donne e uomini abbiano il diritto di usufruire dei congedi definiti dalla legge assicurando un reintegro delle risorse nella forza lavoro, senza compromissioni di carriera o conseguenze morali sulla persona.

— % differenza salario donne/uomini — nessuna differenza

Ripartizione della forza lavoro per genere
Considerando, oltre allo stipendio base, anche gli extra corrisposti a ciascun lavoratore, il gap totale arriva all'82%. La causa principale è il numero maggiore di
ore straordinarie e di turni notturni eseguiti dagli operai "uomini" in produzione (93% per i dirigenti, 92% per i manager, 97% per gli impiegati e 82% per gli operai).
Il nostro Codice Etico vieta ogni forma di discriminazione, fornisce norme di comportamento basilari per evitarle e un sistema disciplinare per violazioni al codice.
Attraverso la procedura "Whistleblowing", Fine Foods assicura che
eventuali episodi discriminatori vengano segnalati (maggiori dettagli nel paragrafo dedicato al "Codice etico").
Non si sono registrati episodi di discriminazione nel periodo di rendicontazione.
Come già accennato nell'introduzione alla strategia HR, la comunicazione e la condivisione degli obiettivi raggiunti e da raggiungere e le sfide da fronteggiare da parte della Direzione aziendale, a tutti i livelli dell'organizzazione, è determinante per mantenere alta la motivazione e l'engagement del personale poiché influisce positivamente sulla percezione dell'importanza che il lavoro di ciascuno ha per il raggiungimento del successo aziendale.
I lavoratori vengono avvisati con anticipo in merito a modifiche o cambiamenti operativi che possono più o meno impattare sulla loro organizzazione. Il periodo di preavviso minimo per modifiche a basso impatto è di 15 giorni. Un esempio di modifiche a basso impatto potrebbe riguardare la richiesta di smaltimento delle ferie. Per cambiamenti operativi significativi si segue quanto previsto dalle normative e dal CCNL.
Ogni sei mesi, la Direzione organizza riunioni in plenaria alle quali sono invitati a partecipare tutti i dipendenti Fine Foods, proprio con l'obiettivo di condividere gli obiettivi, i successi e le sfide, rispondere alle domande e chiarire dubbi dei collaboratori.
L'amministratore delegato di Fine Foods apre una finestra di dialogo, settimanalmente, con due dipendenti di Fine Foods estratti a sorte da HR. Tali incontri rappresentano momenti di estremo valore poiché permettono di raccogliere diversi punti di vista personali e restituiscono alla Direzione un riscontro diretto sul clima aziendale, sulle problematiche più sentite dai lavoratori nonché costituiscono anche un momento per condividere idee e proposte di miglioramento.
Momenti di condivisione sono previsti anche tra manager e collaboratori, per illustrare come funziona l'ente da loro diretto e le attività di cui ciascuno di loro è responsabile.

Fine Foods è risultata vincitrice del Best Performance Award nella categoria Hot Topic dedicata all'Upskilling e allo Sviluppo dei Talenti. Il Best Performance Award, l'iniziativa tenuta, nel febbraio 2022, da SDA Bocconi, premia, attraverso la valutazione di una giuria composta da membri di JP Morgan, PwC e SDA Bocconi, le migliori aziende che creano valore economico, tecnologico, umano, sociale e ambientale, operando in modo complessivamente sostenibile. è un riconoscimento che testimonia l'impegno di Fine Foods verso una sempre maggiore creazione del valore, che si riflette in un approccio integrato di
attenzione ai criteri sociali, ambientali e di governance, con un'attenzione particolare alle risorse umane per offrire a tutti i dipendenti opportunità di crescita professionale in un ambiente eticamente corretto e senza discriminazioni, di interdisciplinarietà e di compatibilità umana e sociale.
Il riconoscimento, riservato alle imprese italiane con fatturato tra i 25 mln e un 5 mld di euro, è per Fine Foods allo stesso tempo una conferma di eccellenza, un'opportunità di confronto con il mondo delle aziende italiane e una garanzia di crescita futura.
| N° persone | 2021 | 2020 | 2019 | |||
|---|---|---|---|---|---|---|
| M | F | M | F | M | F | |
| Richieste di congendo |
8 | 39 | 9 | 31 | 1 | 31 |
| Rientri dal congedo |
8 (100%) | 25 rientrate (14 ancora in congedo) (100%) |
9 (100%) | 31 (100%) | 1 (100%) | 31 (100%) |
| Ancora in forza dopo 12 mesi |
8 (100%) | 36 (100%) | 9 (100%) | 31 (100%) | 1 (100%) | 30 (97%) |


Vogliamo prepararci ad un futuro neutrale da un punto di vista climatico e vogliamo utilizzare le risorse naturali nella misura in cui esse potranno essere disponibili per la creazione di valore nel futuro.



03. Ambiente
La comunità scientifica internazio nale è ormai concorde nell'affermare che i cambiamenti climatici costituiscono una minaccia reale per le generazioni future e siano in larga parte conseguenza delle atti - vità umane e in primis, per quanto riguarda le aziende manifatturiere, dalla modalità con cui viene prodotta l'energia.
Nel dicembre del 2015, alla Conferen za delle Parti (COP21) della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (UNFCCC) è stato firmato l'Accor do di Parigi sui cambiamenti climatici. Tale accordo fornisce gli obiettivi di decarbo nizzazione da raggiungere per affrontare il cambiamento climatico. I governi firmatari si sono impegnati a:
L'Unione Europea mira ad arrivare entro il 2050 alla carbon neutrality, ovvero mira a creare un'economia con emissio ni nette di gas a effetto serra pari a zero. Questo obiettivo è al centro del Green Deal europeo e in linea con l'impegno dell'UE nell'azione globale per il clima, secondo le linee guida dell'accordo di Parigi.
Nel 2021, la Cop26 di Glasgow ha poi ribadito l'impegno a raggiungere entro il 2050 la cosiddetta carbon neutrality a livel lo globale, puntando sulla riduzione imme diata dell'impiego di gas naturale.
Sono al momento disponibili diversi strumenti per ridurre la concentrazione di CO 2 in atmosfera:
Se i primi due sistemi rappresentano soluzioni che a livello tecnologico ed eco nomico non sono ancora sostanzialmente sostenibili e il terzo rappresenta una misura importante ma tuttavia non sufficiente per risolvere il problema alla fonte, si può affer mare che al momento, i sistemi più conve nienti per decarbonizzare l'intero sistema industriale siano la transizione verso il consumo e la produzione di energia da fonti rinnovabili e l'efficientamento energetico dell'apparato produttivo.
Dal punto di vista delle aziende del Gruppo Fine Foods, in relazione alla gestio ne di rischi e opportunità connesse al cli mate change, e in riferimento alle potenziali implicazioni che possono derivarne sull'at tività di impresa, Fine Foods ha identificato i seguenti aspetti potenzialmente critici:
○ rischi legati all'approvvigionamento di materie prime a causa del manifestarsi di eventi fisici estremi, collegati ai cambiamenti climatici, che possono comportare l'interruzione totale o parziale della catena di fornitura
○ rischi legati ai consumi energetici degli impianti produttivi per via dell'aumento dei costi dell'energia e degli eventuali costi di compensazione delle emissioni
Fine Foods è consapevole del proble ma legato agli attuali modelli di produzione di beni e di energia e del loro effetto sul clima e sull'attività aziendale e per questo vuole essere parte della soluzione.
-
È noto anche che la grande comples sità della transizione energetica risiede nella necessità di trasformare velocemente modelli di produzione di energia consolidati da decenni in nuovi modelli più sostenibili, continuando però a fornire tutta l'energia di cui il mondo ha bisogno, tutelando allo stesso tempo i livelli occupazionali. Infatti, per definizione, lo "sviluppo sostenibile" prevede che debbano essere considerati in egual misura gli ambiti ambientale, sociale ed economico, che devono procedere di
pari passo, e per queste ragioni i modelli ed i sistemi produttivi tradizionali non possono essere eliminati dall'oggi al domani ma de vono necessariamente rientrare nel proces so di transizione e trasformazione.
Per questo il Gruppo ha iniziato il suo percorso verso la decarbonizzazione, calcolando in prima battuta, la sua Carbon Footprint (scope 1 e 2), e impegnandosi, entro il 2023, ad allineare i propri obiettivi di decarbonizzazione ai target basati sulla scienza, includendo nella strategia anche la riduzione delle emissioni prodotte a monte e a valle della catena di creazione del valore del Gruppo Fine Foods (scope 3), in linea con quanto descritto dal GHG protocol15 .
fattore di conversione "location based" (TERNA 2019) i valori di CO eq, nel 2020 corrispondono a 3.987,6 Ton CO 2 eq.
| N. Ton di CO 2 |
2021 | 2020 | |
|---|---|---|---|
| totale emissioni Scope 1+2 | 9.112,1 | 9.178,2 | |
| SCOPE 1 | |||
| tot. | 7.725,1 | 3.424,7 | |
| di cui gas naturale | 6.875,2 | 3.062,3 | |
| di cui carburante auto | 191,0 | 137,1 | |
| di cui emissioni fuggitive | 658,9 | 225,3 | |
| SCOPE 2 (Market based) | |||
| energia elettrica 16 | 1.387,0 | 5.753,5 | |
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Come si evince dalla tabella, se prima dell'installazione dei cogeneratori a prevalere erano le emissioni derivanti dall'acquisto di energia elettrica dalla rete, nel 2021 la situazione si è capovolta.
15% 7% 2%
Il 76% delle emissioni di CO2 deriva 76% dalla combustione del gas metano. Segue l'energia elettrica che contribuisce per il 15% alle emissioni totali. Le emissioni fuggitive, ovvero gli F-GAS o clorofluorocarburi utilizzati negli impianti di raffrescamento e climatizzazione – contribuiscono per il 7% e infine il restante 2% è prodotto dai carburanti della flotta di auto aziendali.
Grazie agli interventi di efficienza energetica descritti nel dettaglio nel prossimo paragrafo, nel 2021 si è potuto registrare una riduzione dell'intensità delle emissioni rispetto ai ricavi pari all'11%.
| N. Ton di CO2 | 2021 | 2020 | |
|---|---|---|---|
| Ricavi [Mln Euro] | 192,60 | 172,00 | |
| TOT. CO2 eq [Ton] | 9.112,1 | 9.178,2 | |
| Intensità [Ton CO2/ 1Mln Euro] | 47 | 53 |
% Variazione dell'intensità di emissioni di CO2 eq. 2021 su 2020 -11%
Nella strategia di Fine Foods, la gerarchia delle soluzioni che fanno parte del suo piano di decarbonizzazione, è la seguente:
10.000,00 9.000,00 8.000,00 7.000,00 6.000,00 5.000,00 4.000,00 3.000,00 2.000,00 1.000,00 - 2021 2020
| 3. acquisto di energia verde dalla rete 4. engagement della catena di fornitura 5. compensazione delle emissioni GHG non evitabili |
|---|
| Nei paragrafi che seguono si descri |
| vono nel dettaglio le azioni già intraprese |
| arı |
|---|
| i dei |
| oge |
| lgono |
| com- |
| red- |
| tə |
| rigo- |
| iettivo |
| ente |
I processi di produzione necessari per la preparazione delle formulazioni dei prodotti, come la miscelazione e l'omogeneizzazione ad alta pressione, coinvolgono apparecchiature industriali pesanti e complessi sistemi di riscaldamento e raffreddamento. Per questo risulta di assoluta priorità avere una gestione attenta e rigorosa dei consumi di energia. Con l'obiettivo di avere un sistema reattivo ed efficiente
per intraprendere tutte le azioni necessarie per razionalizzare l'uso dell'energia, la Capogruppo ha definito la figura del Energy manager.
Grazie all'istituzione della funzione di Energy manager ed anche agli importanti investimenti, negli ultimi 2 anni sono stati realizzati importanti interventi che hanno portato ad una ottimizzazione nell'uso dell'energia.
| Energia in GJ | 2021 | 2020 | 2019 |
|---|---|---|---|
| tot. GJ | 152.366,7 | 109.299,8 | 106.899,8 |
| di cui Gas naturale | 136.198,6 | 60.936,6 | 57.956,4 |
| di cui elettricità | 12.172,7 | 45.167,8 | 45.572,4 |
| di cui carburante auto | 2.883,0 | 2.068,6 | 2.305,4 |
| di cui da impianto fotovoltaico | 1.112,4 | 1.126,8 | 1.065,6 |

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03. Ambiente

Per "cogenerazione" si intende la produzione combinata di energia elettrica e calore in un unico impianto (combined heat and power / chp), utilizzando una singola
fonte energetica, in questo caso il gas metano, garantendo un risparmio energetico rispetto a produzioni separate.

Nel 2021 sono entrati in funzione 2 cogeneratori presso gli stabilimenti di Zingonia e Brembate di potenza pari a 1.847 kW ciascuno. L'energia elettrica prodotta dai nuovi impianti viene interamente impiegata per soddisfare le esigenze energetiche dei due complessi industriali. Anche l'energia termica prodotta viene sfruttata sotto forma di acqua calda (85°C) e vapore saturo (8 bar e 175,36°C), alimentando la rete vapore e acqua calda esistente. Il vantaggio principale dell'installazione dei cogeneratori è quello di poter sfruttare il calore che altrimenti verrebbe dissipato, generato come sottoprodotto della produzione di energia elettrica da gas metano.
Inoltre, i nuovi sistemi cogenerativi hanno consentito di diminuire in modo significativo i costi energetici di approvvigionamento dell'energia andando a ridurre drasticamente la quantità di energia elettrica prelevata dalla rete che rappresentava
| quasi l'80% dei costi energetici aziendali. I principali benefici consistono pertanto in: |
|---|
| ○ miglior rendimento del sistema di consumo di energia e diminuzione di energia primaria acquistata dalla rete; ○ possibilità di nono mantenere le caldaie in esercizio per generare calore ○ riduzione perdite energetiche dovute al trasporto dell'energia lungo la rete ○ riduzione dei costi dell'energia acquistata ○ riconoscimento di certificati bianchi. |
| Grazie all'efficienza energetica ottenu ta attraverso i cogeneratori, nel breve ter mine Fine Foods ha ridotto anche l'intensità di emissioni di CO2 equivalente rilasciate in atmosfera. La possibilità di sostituire il gas natura le con alternative rinnovabili non è al mo mento percorribile. |
| Anche prendendo in esame l'intensità di emissioni di CO2 dividendo tali emissioni per le tonnellate di prodotto venduto negli |
anni presi in esame, il miglioramento delle emissioni di CO2 è confermato: |
|
|---|---|---|
| 2021 | 2020 | |
| TOT. CO2 eq [Ton] | 7.861,40 | 8.815,50 |
| Ton prodotto venduto | 19.334,00 | 19.037,00 |
| intensità CO2 eq [Ton CO2 /Ton prodotto venduto] | 0,41 | 0,46 |
| 2021 | 2020 | |
|---|---|---|
| 3.385.256 | 1.546.613,0 | |
| 6.702,8 | 3.062,3 | |
| 2.526,5 | 12.598 | |
| 1.158,6 | 5.753,5 | |
| 7.861,4 (-11%) | 8.815,5 | |
% di riduzione dell'intensità delle emissioni 12%
17 Tabella coefficienti standard nazionali 2020 EU ETS - Italia: News (minambiente.it) 18 AIB, European Residual Mix, tabella 2: Residual mix 2020
Presso lo stabilimento di Zingonia erano presenti 8 gruppi refrigeratori di potenza frigorifera complessiva pari a 1.742 kW utilizzati sia per la climatizzazione degli ambienti nella stagione estiva, che per la necessità dei cicli produttivi industriali. Gli 8 gruppi frigoriferi sono stati eliminati e sostituiti con due nuove unità da circa 1
MW frigorifero, ma con controllo di potenza ad inverter che consente prestazioni più elevate. Infatti, la sostituzione di macchine con inverter, ha reso regolabile gli assorbimenti fino al 10% del carico richiesto, con un notevole risparmio in termini di assorbimento energetico annuo.
| Consumo annuo energia elettrica chiller pre intervento: | 2.221.500 [kWh/anno] |
|---|---|
| Consumo annuo energia elettrica chiller post intervento: | 1.489.500 [kWh/anno] |
| Tot. kWh/anno non consumati: | 1.268.000 kWh/anno19 |
| Tonnellate di CO2 equivalente non emessa: | 581 Ton CO220 |
19 Il calcolo dell'energia risparmiata si riferisce al calcolo teorico eseguito sulla base delle prestazioni dei nuovi impianti rispetto a quelli sostituiti, moltiplicato per le ore di funzionamento teoriche degli impianti. Il calcolo completo è disponibile nel documento "Diagnosi energetica 2019 – Stabilimenti Zingonia e Brembate".
20 AIB, European Residual Mix, tabella 2: Residual Mix 2020
21 V. nota precedente
22V. nota precedente
Di seguito si riporta nel dettaglio l'andamento dell'energia autoprodotta grazie all'impianto fotovoltaico di Zingonia:
| Energia in MWh | 2021 | 2020 | 2019 | |
|---|---|---|---|---|
| da impianti fotovoltaici [MWh] | 309,0 | 313,0 | 296,0 | |
| da altri impianti di energia rinnovabile [kWh] | 0 | 0 | 0 | |
| in GJ | 1.112 | 1.126 | 1.065 | |
| di cui venduta [kWh] | 0 | 0 | 0 |
Presso lo stabilimento di Zingonia è presente un impianto fotovoltaico di 300 kW di potenza e in grado di generare annualmente circa 300 MWh di energia.
Nel 2021 sono stati prodotti 309 MWh di energia, pari al 5% circa del fabbisogno energetico dello stabilimento di Zingonia.
| Tot. kWh/anno da fonti rinnovabili: | 309.000 kWh/anno |
|---|---|
| Tonnellate di CO2 equivalente non emessa: | 141 Ton CO221 |
L'energia elettrica acquistata dalla rete per far fronte al fabbisogno energetico dello stabilimento di Trenzano è certificata green al 100% ovvero prodotta totalmente da fonti di energia rinnovabile.
Tale scelta ha permesso di ridurre le emissioni di CO2 al 100% considerando la sola fonte "energia elettrica":
| Tot. kWh/anno da fonti rinnovabili: | 356.565 kWh consumi ottobre-dicembre 2021 |
|---|---|
| Tonnellate di CO2 equivalente non emessa: | 164 Ton CO2 22 |
Fine Foods mette al primo posto la garanzia di protezione dell'ambiente e dei suoi abitanti, affidando il servizio di gestione rifiuti solamente a fornitori qualificati e in possesso delle necessarie autorizzazioni.
Inoltre, l'azienda opera in modo tale da minimizzare i rifiuti prodotti e, laddove non fosse possibile evitare la loro produzione, riduce al massimo il loro invio a smaltimento privilegiando sistematicamente l'invio a recupero dei residui e scarti in uscita dal processo produttivo.
Sono in vigore apposite procedure per la gestione dei rifiuti che disciplinano nel dettaglio compiti e responsabilità relative
alle seguenti attività:
Si osserva che la stragrande maggioranza dei rifiuti è costituita dall'acqua di lavaggio degli impianti che non viene scaricata ma piuttosto smaltita come rifiuto speciale pericoloso oppure, in base alle specifiche analisi eseguite semestralmente, non pericoloso.
| kg di rifiuti | 2021 | 2020 | 2019 | ||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| recupero di materiale |
smaltimento recupero di | materiale | smaltimento recupero di | materiale | smaltimento | ||
| tot. rifiuti pericolosi |
243.159 | 5.246.813 | 290.543 | 4.421.082 | 334.579 | 3.885.703 | |
| rifiuti non pericolosi |
1.666.344 | 7.569.760 | 1.550.630 | 6.776.149 | 1.461.961 | 5.730.070 | |
| di cui acque di lavaggio - rifiuto pericoloso |
- | 5.235.520 | - | 4.402.990 | - | 3.846.480 | |
| di cui acque di lavaggio - rifiuto non pericoloso |
- | 7.569.760 | - | 6.775.400 | - | 5.728.070 |
■ acque di lavaggio - rifiuto non pericoloso ■ acque di lavaggio - rifiuto pericoloso

Lo smaltimento dei rifiuti presume la compilazione di specifici formulari attestanti la tipologia e la quantità dei rifiuti conferiti allo smaltitore, tramite apposita codifica CER, il rischio potrebbe sussistere in relazione alla corretta individuazione delle sostanze e delle materie di cui si compone il rifiuto oppure nell'inosservanza degli obblighi imposti al soggetto produttore del rifiuto (ad esempio per la corretta gestione
della modulistica e/o l'affidamento di incarico per trasporto o smaltimento a
soggetti non autorizzati). La società ha predisposto apposita procedura per gestire i rifiuti e i fornitori dei servizi di smaltimento. In particolare, presso gli stabilimenti Food e Pharma, il monitoraggio delle autorizzazioni di trasportatori e smaltitori avviene attraverso l'utilizzo di un software gestionale.
Nel corso del 2020 presso lo stabilimento di Zingonia è stato implementato un sistema per ottimizzare ulteriormente la separazione degli imballaggi misti (CER 15.01.06) dividendo la plastica in film estensibile, barattoli e big bag. Tale separazione ha permesso di migliorare la quantità di rifiuti inviata a recupero e di abbattere il
costo di smaltimento. Implementando le presse verticali per il compattamento dei rifiuti, è stato anche ottimizzato il numero di viaggi con risparmio notevole nel numero dei trasporti e quindi anche delle emissioni di inquinanti.
| anni | recupero | smaltimento |
|---|---|---|
| 2021 | 243.159 | 11.293 |
| 2020 | 290.543 | 18.092 |
| 2019 | 334.579 | 39.223 |

L'approvvigionamento idrico presso i siti produttivi del Gruppo avviene tramite prelievo da acquedotto. Ciò significa che tutta l'acqua consumata dal gruppo è costituita da acqua dolce, definita come acqua con concentrazione di solidi totali disciolti pari o inferiore a 1.000 mg/L, e pertanto è ancora più importante gestirla in modo responsabile.
I principali siti produttivi del Gruppo adottano un sistema di gestione ambientale certificato ISO 14001 e pertanto i consumi sono puntualmente monitorati, spesso attraverso contatori appositamente installati, e misure per la riduzione degli sprechi vengono sistematicamente applicate.
| [Metri cubi] | 2021 | 2020 | 2019 | |
|---|---|---|---|---|
| acquedotto | 50.783 | 37.664 | 34.987 | |
| acqua di falda | - | - | - | |
| acqua superficiale | - | - | - |
I produttori di integratori alimentari come FF&P si affidano all'acqua sia come ingrediente dei loro prodotti che nei processi di lavaggio degli impianti per garantire l'assenza di cross-contaminazioni tra la produzione di un articolo e quello successivo.
Secondo il WRI Aqueduct Water Risk Atlas, l'Italia è fortemente colpita dallo stress idrico. Facendo un focus sull'area della Lombardia, dove sono collocati gli stabilimenti produttivi del Gruppo, si registra uno stress idrico medio.
La cattiva gestione delle risorse idriche può portare pertanto a sfide operative nei processi produttivi.

Immagine: fonte "Aqueduct Water Risk Atlas"
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■ acquedotto ■ acqua di falda
■ acqua superficiale
È stata eseguita una analisi sistematica dei motivi dell'aumento dei consumi. Le conclusioni hanno portato in evidenza le seguenti principali cause:
○ il 2020 è stato caratterizzato da una ridotta presenza di personale in azienda a causa delle limitazioni imposte dalla pandemia, inoltre il numero dei dipendenti è aumentato di c.ca 50 unità nel 2021. Si può ipotizzare che i maggiori consumi siano imputabili all'aumento dei consumi di acqua per usi civili.
○ dal punto di vista produttivo i periodi confrontati non sono omogenei: nei primi mesi del 2020 la produzione è stata inferiore per via dell'emergenza sanitaria in corso, mentre i primi mesi del 2021 sono stati caratterizzati da una forte ripresa.
○ Al fine di garantire la sicurezza del prodotto finale, nell'ambito delle procedure di assicurazione qualità, i lavaggi degli impianti e delle linee tra la produzione di un articolo e quello successivo è di primaria importanza. A causa di necessità produttive inevitabili, il maggior numero di cambio-articolo sulla stessa linea ha reso necessari più lavaggi tra un cambio e l'altro.
Sono in corso attività per permettere la riduzione dei consumi idrici tra i quali la standardizzazione dei processi di lavaggio, la razionalizzazione e la riprogettazione degli ambienti esterni per ridurre il fabbisogno di acqua ad usi irrigui.
Una task force interna si riunisce periodicamente per monitorare i miglioramenti e l'efficacia delle misure messe in atto.
| [metri cubi /1 Milioni di Euro di ricavi | 2021 | 2020 | 2019 | |
|---|---|---|---|---|
| acqua consumata [mc] | 34.987 | 37.664 | 50.783 | |
| ricavi [Mln] | 159,70 | 172,00 | 192,60 | |
| intensità | 219 | 219 | 264 |
| INTENSITÀ DEI CONSUMI IDCIRI [MC/1 MLN] | ||||
|---|---|---|---|---|
| 300 | ||||
| 250 | ||||
| 200 | ||||
| 150 | ||||
| 100 | ||||
| 50 | ||||
| - | ||||
| 2019 | 2020 | 2021 |
L'acqua utilizzata a fini industriali, come il lavaggio degli impianti e delle linee, viene stoccata in cisterne, conferita al gestore di rifiuti autorizzato e totalmente smaltita come rifiuto speciale.
Nessuna delle aziende del Gruppo scarica acque reflue industriali nel sistema pubblico o in acque superficiali, pertanto ai fini della rendicontazione la quantità di prelievo equivale a quella di consumo.
| [Ton] inquinanti | 2021 | 2020 | 2019 |
|---|---|---|---|
| Ossidi di Azoto (NOx) 23 | 5,621 | - | - |
| Composti Organici Volatili (COV) | 0,92 | 0,89 | 0,71 |
| Particolato | 0,41 | 0,13 | 0,53 |
Fine Foods mette al primo posto la tutela dell'ambiente per Fine Foods ricopre una importanza strategicamente ed eticamente molto alta. I danni agli ecosistemi che possono essere prodotti dalla mancanza di sistemi di sicurezza idonei a prevenire sversamenti o emissioni di inquinanti è un aspetto sensibile, soprattutto per le aziende che operano nel settore farmaceutico. Pertanto, gli stabilimenti di Zingonia e Brembate sono certificati in
base allo standard ISO 14001, certificazione che dimostra il possesso delle procedure e dei presidi necessari per garantire lo svolgimento dell'attività senza provocare impatti negativi sull'ambiente.
Inoltre, gli stabilimenti soggetti ad Autorizzazione Unica Ambientale (AUA) gestiscono gli aggiornamenti in base alle modifiche che di volta in volta interessano l'organizzazione.
I valori relativi alle emissioni degli inquinanti significativi sono stati estrapolati dai rapporti di analisi che vengono eseguiti annualmente a campione dai punti di emissioni soggetti ad Autorizzazione.
I valori ottenuti derivano dalla moltiplicazione del valore puntuale misurato per
| il numero di ore stimate di funzionamento |
|---|
| degli impianti. |
| Non si registrano valori misurati al di |
| sopra dei limiti prescritti, così come non si registrano sanzioni o condanne per illeciti |
| ambientali nel periodo di rendicontazione. |
in funzione nello stesso anno.
96 / 97

L'obiettivo di Fine Foods & Pharmaceuticals N.T.M. S.p.A., di seguito FINE FOODS, è di essere un'azienda di riferimento nel settore della pro duzione per conto terzi di prodotti farmaceutici, di integratori alimentari e di dispositivi medici. Questo obiettivo si basa sull'equilibrio tra crescita economica, responsabilità sociale, protezione dell'ambiente e della salute e sicurezza sul posto di lavoro.
La Politica per l'Ambiente e la Sicurezza, insieme alla Politica della Qualità, è un elemento centrale del modello economico di FINE FOODS ed è fondamentale per la sua sostenibilità, al pari della produttività, dell'effi cienza, della qualità e dello sviluppo di nuovi prodotti.
Tutti i siti produttivi di FINE FOODS sono già certificati secondo gli standard:
○ UNI EN ISO 14001:2015 per l'Ambiente ○ UNI ISO 45001:2018 per la Sicurezza
Oltre alle certificazioni, considerate un punto di partenza, FINE FO - ODS ha programmi di miglioramento continuo nei confronti dell'impatto ambientale, della prevenzione degli infortuni e della sicurezza dei propri collaboratori.
L'Alta Direzione promuove, sviluppa e supporta:
A tal fine FINE FOODS ha predisposto un Sistema di Gestione Am biente e della Sicurezza (HSE) che coinvolge tutto il personale e che vede la sua applicazione a tutte le attività che si svolgono all'interno degli stabili menti food e pharma.
-
Per conseguire gli obiettivi sopra descritti, la Direzione Aziendale si impegna:

○ a verificare periodicamente la conformità del sistema di gestione HSE alla politica aziendale e ad apportare le modifiche organizzative e tecniche necessarie al perseguimento di tale obiettivo.
L'Alta Direzione di FINE FOODS, consapevole che la politica per l'am biente e la sicurezza deve essere coerente con quanto emerso dall'Analisi Ambientale, dall'Analisi del contesto e dalla Valutazione dei rischi delle at tività (DVR), compresa, attuata e sostenuta a tutti i livelli aziendali, si impe gna a fornire una adeguata informazione e a coinvolgere tutto il personale anche mediante:
○ comunicazioni e informazioni aggiornate, appese nelle bacheche aziendali o tramite altri strumenti di comunicazione efficace;
○ divulgazione della politica aziendale per l'ambiente e la sicurezza attraverso la sua pubblicazione sul sito internet dell'azienda e
○ promozione di iniziative mirate a raccogliere suggerimenti provenienti da tutto il personale ed a migliorare la sicurezza interna e la tutela
○ attivazione di corsi di formazione sui concetti e sugli aspetti applicativi dei sistemi di gestione ambientale e della sicurezza in vigore e per il rispetto delle norme cogenti per la prevenzione dell'inquinamento e per la sicurezza e tutela della salute dei propri collaboratori.
Giorgio Ferraris Amministratore Delegato

Vogliamo essere lo stabilimento produttivo dei nostri clienti e li supportiamo nella creazione di prodotti sempre più sostenibili. Ci impegneremo a industrializzare i prodotti dei nostri clienti trovando nuove strategie per decarbonizzare i processi, per minimizzare e usare in modo circolare le risorse naturali e le materie prime necessarie, ricercando e proponendo materiali più ecologici.




Il dipartimento di Ricerca e Sviluppo ha come obiettivo l'individuazione della migliore soluzione su misura partendo dall'analisi delle esigenze, anche in chiave propositiva rispetto alle tendenze del mercato, per offrire al cliente un vantaggio competitivo.
Tale approccio è applicato anche nel dare supporto ai clienti nella ricerca e nell'implementazione di soluzioni più sostenibili, aiutandoli nella selezione di materiali più ecologici, ad esempio attraverso la sostituzione dei barattoli in plastica ricavata da materie prime vergini con plastica riciclata (R-HDPE), oppure l'utilizzo di carta con certificazione di origine proveniente da foreste gestite in modo sostenibile (FSC) e infine con ingredienti di origine biologica.
Saper dimostrare, attraverso standard riconosciuti, l'origine sostenibile degli ingredienti che compongono il prodotto, è un aspetto che deve essere supportato da apposite certificazioni.

Una sinergica collaborazione con i migliori fornitori di materie prime permette di raccogliere e testare nuovi materiali, idee e tendenze di mercato.
Inoltre il reparto R&D è in grado di sviluppare e offrire formulazioni supportate da evidenze scientifiche, con una particolare sensibilità per le esigenze del consumatore e dei consulenti medici.
Fine Foods dispone di impianti in scala ridotta rappresentativi di tutte le principali tecnologie produttive presenti nei vari stabilimenti per realizzare studi di fattibilità tecnologica e messa a punto delle caratteristiche organolettiche. Ciò consente un rapido ed efficiente sviluppo dei nuovi prodotti.
In stretta collaborazione con il Cliente, il dipartimento R&D lavora alla messa a punto di nuovi prodotti, cercando di valorizzare gli aspetti chiave di interesse per il mercato e di rendere fruibili i prodotti per il consumatore finale, con uno sguardo di particolare attenzione alla sostenibilità.
I modelli attuali di produzione e consumo comportano un notevole spreco di risorse naturali nonché il danneggiamento degli ecosistemi a livello globale. Si stima che la popolazione mondiale raggiungerà i 9,6 miliardi entro il 2050; con questa cifra occorrerebbero le risorse naturali di tre pianeti per far fronte alle necessità di impiego e consumo al livello globale. Pertanto, è chiaro quanto sia necessario usare in modo efficiente le risorse naturali e ridistribuirle
in modo equo fra la popolazione, affinché tutti abbiano accesso all'elettricità, all'acqua potabile e a cibo di qualità e in quantità sufficienti.
Considerare gli impatti ambientali fin dalla progettazione è necessario per ridurre a monte l'uso di materie prime non rinnovabili in favore di materie prime rinnovabili. Inoltre, è utile progettare processi che permettano una riduzione dei consumi idrici ed energetici nella catena di fornitura.
Gli impianti in scala ridotta permettono l'esecuzione di campioni più rappresentativi della produzione industriale rispetto a piccoli campioni di laboratorio. Questo consente di effettuare studi di stabilità rappresentativi dei futuri prodotti da immettere sul mercato.
Produzione di lotti su scala pilota Prima di procedere con le produzioni industriali, lotti su scala pilota, attentamente seguiti dai tecnici di industrializzazione, permettono di intercettare eventuali imprevisti non evidenziati nei test in scala ridotta di R&D.


Gli stabilimenti Euro Cosmetic (Trenzano) e Pharmatek (Cremosano) sono in possesso delle certificazioni Cosmos Organic e Cosmos Natural, lo standard che si applica ai prodotti cosmetici e alle materie prime da utilizzare per i prodotti stessi. Attraverso la certificazione a tale standard, l'azienda assicura ai consumatori che i cosmetici acquistati siano effettivamente di origine biologica e/o di origine naturale. I Clienti di Fine Foods possono pertanto contare sulla possibilità di usufruire di prodotti, ready-to-market o da formulare, con possibilità di riportare il prestigioso marchio di sostenibilità certificata ICEA.

L'associazione Italiana per l'Agricoltura Biologica, ha elaborato un disciplinare apposito per dar modo a tutti i soggetti interessati di accedere alla certificazione dei propri prodotti con l'obiettivo di poter esporre in etichetta la dicitura di conformità Bio Eco Cosmesi e l'apposito marchio previsto dal disciplinare. La Linea di prodotti cosmetici dello stabilimento Pharmatek di Cremosano possiede la certificazione di conformità al disciplinare Bio Eco Cosmesi AIAB. Tale documento attesta la capacità del produttore di rispettare tutto quanto previsto dal disciplinare per produrre cosmetici riportanti il suddetto marchio.

Lo Standard Eco Bio Cosmesi e Cosmesi Naturale certifica prodotti cosmetici, materie prime ad uso cosmetico e prodotti cosmetici per animali domestici, garantendo l'impiego di ingredienti biologici e sostanze chimiche di origine naturale, selezionate sulla base di criteri di sostenibilità ambientale e salubrità.
Grazie a tale certificazione, lo stabilimento di Trenzano è in grado di dimostrare che i prodotti garantiscono i seguenti requisiti:

Qualità Vegana è una certificazione che ha lo scopo di fornire ai consumatori vegani le informazioni per effettuare acquisti consapevoli.
Lo standard "Qualità Vegana", di proprietà di Alberto Bergamaschi, certifica le produzioni di altissima qualità, differenziandole e promuovendole sul mercato. La certificazione "Qualità Vegana" è
impostata su tre differenti livelli.
Lo Stabilimento di Cremosano possiede la certificazione di 1° livello ovvero certifica che il prodotto e la confezione sono senza ingredienti di origine animale.

Vogliamo promuovere e condividere i nostri valori lungo tutta la catena di fornitura e lavorare per una filiera qualificata anche sotto il profilo di etica di business con un focus sul rispetto dei diritti umani.




Le relazioni con la catena di fornitura sono un fattore imprescindibile e una fonte significativa per la creazione di valore.
Le attività di engagement con i fornitori strategici possono portare a sostanziali miglioramenti degli impatti ambientali e sociali dei prodotti commercializzati, in particolare l'adozione di una strategia di valutazione ed engagement dei fornitori è necessaria per gestire due aspetti chiave: diritti umani e deforestazione.
Nel settore di attività in cui Fine Foods opera vengono utilizzati ingredienti come la soia e principi attivi farmaceutici (API). La produzione non etica della soia, oltre a contribuire alla deforestazione, può essere ricollegata a pratiche di lavoro non corrette, con ricorrente violazioni dei diritti umani.
Anche la produzione di API presenta sfide etiche, sociali e ambientali importanti lungo tutta la catena di fornitura. In ultima analisi, l'implicazione dei fornitori nelle violazioni dei diritti umani ha conseguenze sulla reputazione dei marchi dei prodotti, portando indirettamente ad una perdita di business per il settore in cui Fine Foods opera.
Le aziende, orientando le proprie scelte di acquisto, possono favorire un circolo virtuoso in cui i propri impegni di sostenibilità si riverberano lungo tutta la catena di fornitura, favorendo miglioramenti sistemici e duraturi.
I fornitori del Gruppo Fine Foods si dividono principalmente in due categorie di acquisti:
Considerando la distribuzione geografica dei fornitori del Gruppo, si osserva che oltre l'80% dei fornitori di materiali ha sede in Italia, così come la sostanziale totalità dei fornitori di servizi e materiali indiretti:
N° fornitori di materie prime e confezionamento

Facendo un focus sul valore dell'ordinato, ovvero, sulla spesa totale per l'acquisto di materie prime e di confezionamento, le percentuali variano in modo abbastanza rilevante. Pur occupando ancora una volta il podio, la spesa per l'acquisto di materiali diretti in Italia supera di poco il 50%. Nei
restanti paesi europei il valore delle materie prime e di confezionamento acquistate raggiunge quasi il 40%. Per quanto riguarda la componente servizi e materiali indiretti, la spesa fuori dal territorio nazionale è sostanzialmente irrilevante:


| N° fornitori | Materie prime e confezionamento |
Servizi e materiali indiretti |
|---|---|---|
| ITA | 83% | 98% |
| UE | 13% | 2% |
| Extra UE | 3% | 1% |
| Valore dell'ordinato (Euro oppure %) | Materie prime e confezionamento |
Servizi e materiali indiretti |
|
|---|---|---|---|
| ITA | 54% | 97% | |
| UE | 39% | 2% | |
| Extra UE | 7% | 1% |

Nel corso del 2021 la Capogruppo Fine Foods ha definito la lista dei fornitori di materie prime più importanti, destinatari cioè del 80% del valore delle materie prime e delle materie di confezionamento ordinate.
Per valutare le loro performance in ambito ESG, l'azienda si è appoggiata alla società Ecovadis. Al fine di ridurre i rischi reputazionali conseguenti da condotte non etiche dei fornitori e per portare l'intera filiera verso una gestione il più possibile virtuosa, Ecovadis fornisce un servizio di valutazione della sostenibilità di un'azienda considerando i suoi impatti su ambiente,
diritti umani, etica e acquisti sostenibili.
Ogni azienda viene valutata in base alle questioni materiali individuate per ciascuna specifica realtà, in base alla sua dimensione, ubicazione, settore di appartenenza.
Le valutazioni eseguite vengono codificate e comunicate sottoforma di scorecard che, attraverso un punteggio da 0 a 100, danno un'indicazione del livello di maturità dell'azienda in ambito sostenibilità. Un punteggio sotto i 45 punti è considerato migliorabile mentre sopra i 65 è considerato avanzato/eccellente.
Si riporta di seguito la tabella con i punteggi come da codifica Ecovadis:
PUNTEGGIO CSR PERFORMANCE DESCRIZIONE
| 85-100 | ECCELLENTE | Ǩ Approccio CSR strutturato e proattivo Ǩ Policies dettagliate e azioni consistenti implementate su tutti i principali temi CSR Ǩ Processo di monitoraggio e reporting sulle principali tematiche CSR Ǩ Implementazione di pratiche CSR innovative e ottenimento di riconoscimenti |
|---|---|---|
| 64-84 | AVANZATO | Ǩ Approccio CSR strutturato e proattivo Ǩ Policies e azioni implementate su tutti i principali temi CSR. |
| 45-64 | IMPEGNATO | Ǩ Processo di monitoraggio e reporting sulle principali tematiche CSR Ǩ Approccio CSR strutturato e proattivo Ǩ Evidenze di policies e azioni implementate |
| 25-44 | PARZIALE | Ǩ Implementazione di sporadiche azioni e policies di CSR Ǩ Embrionale struttura CSR |
| 0-24 | NEGATIVO | Ǩ Evidenze di condotte non compliance Ǩ Nessuna policy o azione CSR implementata |
Fine Foods nel corso del 2021 ha valutato 43 fornitori corrispondenti al 75% del valore delle materie prime e delle materie di confezionamento ordinate. Il 75% dei fornitori analizzati è al di sopra della soglia di accettabilità definita da Fine Foods, ovvero con punteggio uguale o superiore a 45/100. Nessuno dei fornitori valutati rientra nella fascia ad alto rischio (sotto i 25 punti). Per questo primo anno non sono stati valutati nuovi fornitori. Pur essendo un buon risultato da un punto di vista della qualità della catena di fornitura è in corso una campagna
di miglioramento dei rating dei nostri fornitori sottosoglia attraverso l'engagement diretto.
Oltre al punteggio numerico, Ecovadis fornisce una guida sui punti di forza e sulle aree di miglioramento che l'azienda può utilizzare per migliorare il suo rating di sostenibilità e su cui Fine Foods basa la sua strategia di engagement.
| ena di fornitu | ||
|---|---|---|
06

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Vogliamo impegnarci nella costruzione di un futuro equo promuovendo azioni di beneficio comune per le comunità in cui ci insediamo.

di materiali ecologici

FINE FOODS
06. Responsabilità sociale e sviluppo del territorio
Nell'aprile 2021, Fine Foods ha modificato il Suo statuto trasformandosi in Società Benefit. Questa decisione rappresenta l'impegno formale di perseguire finalità di beneficio comune e di operare in modo responsabile, sostenibile e trasparente, nei confronti di persone, comunità, territori e ambiente, beni e attività culturali e sociali, enti e associazioni e di altri portatori di interesse.
Creare relazioni con le comunità locali significa costruire rapporti di fiducia e di reciproco vantaggio per l'azienda e per gli stakeholder esterni.
L'obiettivo ultimo è quello di aumentare il benessere individuale e collettivo, attraverso la messa a disposizione di competenze e risorse.
Per Fine Foods tale collaborazione è stata sempre interconnessa con la natura dell'attività dell'azienda, che vede nelle proprie risorse umane, specializzate in materie tecniche e scientifiche, il suo futuro. Attraverso la realizzazione di progetti che vedono al centro l'educazione e la formazione dei giovani, Fine Foods contribuisce anche allo sviluppo sostenibile, in particolare contribuisce all'SDG11, città sostenibili, e all'SDG4, educazione di qualità.
Fine Foods ha avviato una preziosa collaborazione con il Dipartimento di Ingegneria Gestionale del Politecnico di Milano, orientata all'implementazione di selezionati progetti di miglioramento continuo, perseguendo gli obiettivi strategici aziendali che puntano ad incrementare l'efficienza produttiva.
Nel 2020, nonostante l'anno complicato a causa della pandemia globale e rispettando le rigorose misure di sicurezza in essere, è stato portato a compimento il primo progetto. Due studenti hanno potuto intraprendere un percorso di affiancamento con i tecnici dell'area Engineering, applicando le teorie della metodologia di Lean Production studiate in aula calandole in un contesto concreto direttamente in reparto.
L'azienda è da sempre attiva sul fronte delle collaborazioni con gli istituti scolastici affini alla sua attività. In particolare, Fine Foods si è da tempo messa a disposizione per collaborare con gli istituti superiori presenti sul territorio per l'attivazione di progetti di
alternanza scuola-lavoro, tirocini e stage. Di seguito si riporta l'elenco di dettaglio delle attività eseguite:
le sue competenze e le sue risorse, intende estendere il suo impegno verso le comunità sul territorio.
Attraverso le iniziative di engagement che hanno visto coinvolti Dirigenti e collaboratori nell'ambito dell'analisi di materialità, sono state individuate specifiche aree di intervento su cui Fine Foods attuerà, nei prossimi anni, attività di valore sociale e
| territorio. Di seguito le aree di intervento selezionate: |
|
|---|---|
| 1. Salute e cura delle persone 2. Formazione dei giovani 3. Consumo responsabile 4. Cura dell'ambiente |
Si riportano di seguito le Associazioni di Categoria principali alle quali il Gruppo Fine
Foods aderisce:
| Nome Ente | Indirizzo / evento | Attività |
|---|---|---|
| Università di Bologna | Master in Nutraceutici – Marketing |
2021: incontro di orientamento e presentazione dell'azienda |
| Università di Pavia | Scienze del Farmaco |
2021: attivazione di n° 1 tirocinio |
| Confindustria Lecco-Sondrio |
Incontro di orientamento |
2021: presentazione dell'azienda |
| Università di Pavia | Master in sviluppo nutraceutici |
2021: attivazione di n° 1 tirocinio |
| Università di Brescia | Career Day | 2021: incontro di orientamento, presentazione dell'azienda ed esecuzione di 4 colloqui individuali |
|---|---|---|
| Università Bicocca | Career Day | 2021: incontro di orientamento, presentazione dell'azienda ed esecuzione di 13 colloqui individuali |
| ITS Nuove Tecnologie della Vita (Bergamo) |
Biotecnologie | 2020: attivazione di un tirocinio 2021: attivazione di n° 2 tirocini |
| ITS – Job Academy (Bergamo) | Marketing, Sales and Export Management |
2021: attivazione di n° 1 tirocinio |
| Università di Siena | Master in qualità e certificazione di prodotto nelle aziende agroalimentari |
2021: incontro di orientamento e presentazione dell'azienda |
| POLIMI | Ingegneria | 2020: n° 2 studenti per Talent Development Program nel dipartimento di Continuous Improvement 2021: n° 3 studenti per Talent Development Program nel dipartimento di Continuous Improvement |
| Confindustria Bergamo | Bergamo Job Festival |
2020: partecipazione al Progetto Focus. |
| I.S.I.S. Giulio Natta (Bergamo) | Periti Chimici | 2020: n° 4 studenti in alternanza scuola lavoro 2021: n° 4 studenti in alternanza scuola lavoro |
| I.T.I.G. Marconi (Bergamo) | Periti Tecnici | 2021: incontro conoscitivo per la presentazione del progetto Maintenance academy. |
| Fine Foods, attraverso la sua attività, | ambientale coinvolgendo le comunità sul |
| ITS Nuove Tecnologie della Vita (Bergamo) |
|
|---|---|
| ITS – Job Academy (Bergamo) | Marketing, Sales and Export |
| Università di Siena | Master in qualità di prodotto |
appendice
| DIMENSIONI SOSTENIBILITÀ/ tema materiale |
GRI | Descrizione GRI | Correlazione D.lgs 254/2016, art. 3 c. 1,2 |
SDG e principi Global Compact |
Perimetro |
|---|---|---|---|---|---|
| ETICA & GOVERNANCE | |||||
| Corporate Governance | 102-14 | Strategia | Lotta alla | Gruppo Fine | |
| 102-18 | Governance | corruzione | Foods | ||
| 102-35 | Politiche retributive | ||||
| 102-40:44 Coinvolgimento degli stakeholder |
|||||
| Business ethics | 102-16 | Etica e integrità | Lotta alla corruzione |
Gruppo Fine Foods |
|
| 205 | Anticorruzione | ||||
| 206 | Pratiche anti competitive |
||||
| 207 | Imposte | ||||
| 419 | Conformità socioeconomica |
||||
| 307 | Conformità ambientale |
||||
| Sicurezza del prodotto | 416 | Salute e sicurezza dei consumatori |
Sociale | Gruppo Fine Foods; Fornitori |
|
| Crescita economica sostenibile |
201 | Performance economica |
Personale | Gruppo Fine Foods |
|
| 401 | Occupazione | ||||
| PERSONE | |||||
| Sicurezza sul lavoro | 403 | Salute e sicurezza | Personale | Gruppo Fine Foods |
|
| Salute e benessere | 401-2 | Benefit previsti per i dipendenti |
Personale | Gruppo Fine Foods |
|
| 403-6 | Promozione della salute dei lavoratori |
||||
| Sviluppo professionale | 404 | Formazione e istruzione |
Personale | Fine Foods, Pharmatek |
|
| Attrarre e trattenere talenti |
401-1 | Nuove assunzioni e turnover |
Personale | Gruppo Fine Foods |
|
| Diversità e pari opportunità |
405 | Diversità e pari opportunità |
Personale | Gruppo Fine Foods |
|
| 406 | Non discriminazione | ||||
| Relazioni tra lavoratori e management |
402 | Relazioni tra lavoratori e management |
Personale | Gruppo Fine Foods |
| AMBIENTE |
|---|
| Energia Emissioni Rifiuti Acqua e scarichi idrici Ambiente Acqua e scarichi idrici Ambiente Altre emissioni significative Valutazione sociale dei fornitori |
Ambiente Ambiente Ambiente Diritti umani |
Gruppo Fine Foods Gruppo Fine Foods Gruppo Fine Foods Gruppo Fine Foods Gruppo Fine Foods Fine Foods; Fornitori |
|
|---|---|---|---|
| Valutazione ambientale dei fornitori |
Ambiente | Fine Foods; Fornitori |
|
| Modalità di gestione | Ambiente | Fine Foods | |
| Iniziative esterne | Sociale | Gruppo Fine Foods; Comunità |
|
| alità di gestione | Ambiente | RESPONSABILI | 12 EPRODUZIONE Fine Foods |
|---|---|---|---|
| CO |
Il presente documento costituisce la prima edizione della Dichiarazione Consoli data di carattere Non Finanziario (di seguito DNF o Report di Sostenibilità) del Gruppo Fine Foods.
La DNF, redatta in conformità all'art. 4 del D.lgs 254/2016, contiene le informazioni relative ai temi ambientali, sociali, attinenti al personale, al rispetto dei diritti umani e alla lotta alla corruzione utili a fornire agli stakeholder una versione accurata, esau stiva e trasparente delle strategie adot tate dall'azienda per il perseguimento del successo sostenibile, nonché dei risultati conseguiti e dell'impegno in ambito ESG (Environmental, Social e Governance).
Il report di sostenibilità viene redatto in base ai GRI standard, opzione Core: pertan to il report dovrà:
-
Ǩ Azioni specifiche, come processi, progetti, programmi, iniziative (speci ficare se non a breve e lungo termine, la priorità, se le azioni fanno parte di un processo di due diligence e mira no a evitare, mitigare o porre rimedio agli impatti negativi relativi al tema, se si prendono in considerazione std internazionali)
-
Per ciascun tema materiale, viene for nita la valutazione della modalità di gestione del tema specifico. Tale valutazione include (GRI 103-3):
Per agevolare gli stakeholder nel rintraccia re le informazioni di loro interesse, è riporta to il GRI content index per tema materiale in coda alla presente nota.
La Dichiarazione sarà pubblicata con ca denza annuale, con le informazioni qualitati ve e quantitative relative all'esercizio chiuso al 31 dicembre dell'anno precedente.
La presente dichiarazione si riferisce all'e sercizio chiuso al 31 dicembre 2021 e comprende i dati della società madre (Fine Foods & Pharmaceuticals NTM) e delle società figlie consolidate integralmente. In particolare:
Eventuali limitazioni al perimetro sono puntualmente indicate all'interno del docu mento.
-
Per ciascun tema materiale viene spe cificato (GRI 103-1):
Per quanto riguarda la gestione, viene rendicontato (GRI 103-2):
Il processo di redazione del report è coor dinato e gestito dall'ufficio ESG della Ca pogruppo, in collaborazione con le funzioni aziendali interessate.
La pubblicazione del documento, con testuale a quella della Relazione Finanziaria Annuale, è seguita all'approvazione da parte del Consiglio di Amministrazione di Fine Foods.
Il report contiene i dati e le informazio ni rilevanti ai fini della comprensione delle attività del gruppo. Tale rilevanza è stata determinata attraverso l'analisi di materia lità che ha permesso di identificare i temi prioritari di sostenibilità per Fine Foods e per i suoi stakeholder.
Si riportano schematicamente le responsabilità del processo di rendiconta zione:
I dati economici e finanziari, operativi e di governance sono ripresi direttamen te dalla Relazione Finanziaria Annuale, dai Regolamenti dei Comitati, dagli allegati al Modello 231, dalla Relazione sul Governo Societario e gli Assetti proprietari.
I dati ambientali, sul personale e quelli relativi agli altri temi materiali identificati e trattati nel documento, sono raccolti diret tamente presso i rispettivi responsabili di processo.
Le modalità di calcolo utilizzate per determinare gli indicatori sono riportate negli specifici paragrafi di riferimento. Per garantire la comparabilità nel tempo degli indicatori ritenuti più significativi e dare al lettore la possibilità di confrontare le per formance ottenute, i valori correnti sono stati posti a confronto, tramite l'utilizzo di grafici e tabelle, con quelli relativi ai due esercizi precedenti, e almeno all'esercizio precedente laddove non fosse tecnica mente possibile reperire i dati. All'interno del documento si è cercato di riportare con uguale evidenza gli aspetti positivi e quelli negativi, fornendo, ove si è ritenuto oppor tuno, un commento ai risultati ottenuti.
Dal 1° gennaio 2023 entra in vigore la nuova serie di standard GRI 2021 in cui vengono modificati in modo consistente i cosiddetti "GRI universali" (GRI 101-102-103). Le prin cipali novità contenute nei nuovi GRI 1, GRI 2 e GRI 3 riguardano la modalità di condurre l'analisi di materialità e l'allineamento con il concetto di doppia materialità, l'adozione di standard specifici settoriali e l'eliminazione della possibilità di scegliere tra modalità di "CORE o "COMPREHENSIVE". Le modifiche sono state necessarie per permettere un miglior allineamento con le nuove direttive UE riguardanti la tassonomia delle attività economiche sostenibili, la trasparenza delle informazioni sulla finanzia sostenibile non ché l'ampliamento del perimetro dell'obbli go di divulgazione dei dati non finanziari. Di seguito, in sintesi, i contenuti principali del nuovo quadro normativo.
Il 21 aprile 2021 la Commissione UE ha pubblicato una proposta legislativa che aggiorna la NFRD. Una delle principali novità è l'ampliamento del perimetro di applica zione: la nuova Direttiva riguarderebbe infatti tutte le imprese con sede in Europa con più di 250 dipendenti (attualmente, la NFRD prevede una soglia di 500 dipendenti) e tutte le PMI quotate sui mercati europei (a eccezione delle microimprese). Inoltre, i dati dovranno essere riportati sulla base di standard comuni di reporting, che saranno sviluppati dall'European Financial Reporting Advisory Group (EFRAG) e adottati dalla Commissione UE con atti delegati specifici. Gli standard saranno sviluppati secondo il principio della doppia materialità: le imprese dovranno fornire informazioni sia sui rischi ambientali e sociali a cui sono esposte, sia sull'impatto delle attività aziendali sui fattori di sostenibilità.
L'articolo 8 della TR prevede che le imprese soggette alla Direttiva sulla rendicontazione non-finanziaria pubblichino informazioni sull'allineamento delle attività alla tasso nomia. Il 6 luglio 2021 la Commissione UE ha pubblicato la versione definitiva dell'at to delegato che dettaglia i contenuti, le tempistiche e le modalità con cui queste informazioni devono essere pubblicate. In particolare, le imprese non finanziarie devono pubblicare informazioni su: quota di fatturato proveniente da prodotti o servizi associati ad attività economiche allineate alla tassonomia; quota di spese in conto capitale (Capex) e di spese operative (Opex) relative ad attivi o processi associati ad at tività economiche allineate alla tassonomia. Alle società finanziarie è richiesto di pubbli care indicatori chiave di performance che esprimano la percentuale di allineamento alla tassonomia degli asset in gestione.
Il Regolamento richiede agli operatori e ai consulenti finanziari di comunicare come tengono in considerazione rischi e impatti ambientali, sociali e di governance (ESG) a livello di soggetto e a livello di prodotto. Il Regolamento impone specifici requisiti di disclosure per i prodotti che promuovono caratteristiche ambientali o sociali (art. 8 SFDR) e per i prodotti che hanno come obiettivo investimenti sostenibili (art. 9 SFDR). Inoltre, gli art. 5 e 6 della TR richie dono ai prodotti che investono in attività che hanno obiettivi ambientali di fornire informazioni sulla percentuale di allinea mento degli investimenti alla tassonomia. Si tratta quindi di un sottoinsieme di prodotti tra quelli classificabili come art. 8 o art. 9 della SFDR.
L'azienda si adeguerà a qualsiasi svi luppo futuro della normativa.
-
Il Gruppo Fine Foods mette a dispo sizione degli azionisti e del pubblico inte ressato, il presente Report di Sostenibilità, entro gli stessi termini e con le stesse mo dalità previste dal progetto di bilancio, attra verso la sua pubblicazione sul sito internet → www.finefoods.it.
Questo documento costituisce, inoltre, la Communication On Progress per il Global Compact delle Nazioni Unite.
Contatti per informazioni sul report Alla C.A. Ufficio ESG Via Berlino, 39 | 24040 Zingonia-Verdellino (BG) | Italy e-mail: [email protected] tel: +39 035 4821382
| GRI | Descrizione | Pagine di riferimento |
Note/ omissioni |
|---|---|---|---|
| 102-1 | Nome dell'organizzazione | 10-11 | |
| 102-2 | Principali marchi, prodotti e/o servizi | 10-11-12 | |
| 102-3 | Luogo in cui ha sede il quartier generale dell'organizzazione |
11 | |
| 102-4 | Paesi nei quali opera l'organizzazione | 11-23 | |
| 102-5 | Assetto proprietario e forma legale | 10-11-127 | |
| 102-6 | Mercati serviti | 22-23 | |
| 102-7 | Dimensione dell'organizzazione | 26-27 | |
| 102-8 | Informazioni sui dipendenti e altre tipologie di lavoratori | 58-59-77- 78 |
|
| 102-9 | Descrizione della supply chain (N° fornitori, volumi e mercati di approvvigionamento) |
111-112- 113 |
|
| 102-10 | Cambiamenti significativi nelle dimensioni, nella struttura, nell'assetto proprietario e nella supply chain avvenuti nel periodo di rendicontazione |
10-11-12 | |
| 102-11 | Spiegazione dell'eventuale modalità di applicazione del principio o approccio prudenziale |
97-98-99 | |
| 102-12 | Iniziative esterne | 34-43-118- 119-120- 121 |
|
| 102-13 | Partecipazione ad associazioni di categoria nazionali e/o internazionali |
121 | |
| STRATEGIA | |||
| 102-14 | Dichiarazione dell'alta direzione | 6-7 | |
| ETICA E INTEGRITÀ | |||
| 102-16 | Valori, principi, standard e norme di comportamento | 13-14-15- 52-53 |
|
| GOVERNANCE | |||
| 102-18 | Struttura di governo dell'organizzazione | 48-49-50- 51 |
|
| 102-35 | Politiche retributive | 74-75 | |
| COINVOLGIMENTO DEGLI STAKEHOLDER | |||
| 102-40 | Elenco di gruppi di stakeholder | 32-33 | |
| 102-41 | Accordi di contrattazione collettiva | 58-59 | |
| 102-42 | Identificazione e selezione dei principali stakeholder | 32-33 | |
| 102-43 | Approccio all'attività di coinvolgimento degli stakeholder 32-33-34 | ||
| 102-44 | Argomenti chiave e criticità emerse dall'attività di coinvolgimento degli stakeholder |
34-35-36 |
| PRATICHE DI REPORTING | ||||
|---|---|---|---|---|
| 102-45 | Entità incluse nel bilancio consolidato | 124-125- 126-127 |
||
| 102-46 | Definizione dei contenuti del Report e dei confini dei temi 34-35-36- | 37-38-124- 125 |
||
| 102-47 | Elenco dei topic material | 37-38-39 | ||
| 102-48 | Modifiche di informazioni contenute nei precedenti report 126-127 | |||
| 102-49 | Cambiamenti significativi in termini di topic materiali e loro perimetro |
126-127 | ||
| 102-50 | Periodo di rendicontazione | 127 | ||
| 102-51 | Data di pubblicazione del report più recente | 127 | ||
| 102-52 | Periodicità di rendicontazione | 127 | ||
| 102-53 | Contatti per informazioni sul report | 129 | ||
| 102-54 | Indicazione dell'opzione "in accordance" scelta | 126 | ||
| 102-55 | Indice dei contenuti GRI | 130-134 | ||
| 102-56 | Attestazione esterna | 136-137- 138 |
| GRI 200 | INFORMATIVA ECONOMICA | |||
|---|---|---|---|---|
| 201 | Performance economica | |||
| 103-1 | Materialità e perimetro | 26-27-28- 29-36-37- 40-124-125 |
||
| 103-2 | Approccio alla gestione della tematica | |||
| 103-3 | Valutazione dell'approccio alla gestione | |||
| 201-1 | Valore economico direttamente generato e distribuito | 26 | ||
| 205 | Anticorruzione | |||
| 103-1 | Materialità e perimetro | 14-15-36- 37-40-52- 53-124-125 |
||
| 103-2 | Approccio alla gestione della tematica | |||
| 103-3 | Valutazione dell'approccio alla gestione | |||
| 205-3 | Episodi accertati di corruzione | 52 | ||
| 206 | Pratiche anti-competitive | |||
| 103-1 | Materialità e perimetro | 36-37-53- 124-125 |
||
| 103-2 | Approccio alla gestione della tematica | |||
| 103-3 | Valutazione dell'approccio alla gestione | |||
| 206-1 | Azioni legali per pratiche anti-competitive | 53 | ||
| 207 | Imposte | |||
| 103-1 | Materialità e perimetro | 27-28-36- 37-52-53- 124-125 |
||
| 103-2 | Approccio alla gestione della tematica | |||
| 103-3 | Valutazione dell'approccio alla gestione | |||
| 207-1 | Approccio alla fiscalità | 27-28-53- 54 |
||
| 207-2 | Governance fiscale, controllo e gestione del rischio | 53-54 | ||
| 207-4 | Rendicontazione paese per paese | 28 |
| GRI 300 | INFORMATIVA AMBIENTE | ||
|---|---|---|---|
| 302 | Energia | ||
| 103-1 | Materialità e perimetro | 36-37-41- | |
| 103-2 | Approccio alla gestione della tematica | 42-88-89- 90-91-92- 124-125 88—89-90 90-91-92 |
|
| 103-3 | Valutazione dell'approccio alla gestione | ||
| 302-1 | Consumo di energia dell'organizzazione | 89-90-91 | |
| 302-4 | Riduzione del consumo di energia | 90-91-92 | |
| 303 | Acqua e scarichi idrici | ||
| 103-1 | Materialità e perimetro | 36-37-41- | |
| 103-2 | Approccio alla gestione della tematica | 42-95-96- 97-98-99- |
|
| 103-3 | Valutazione dell'approccio alla gestione | 124-125 | |
| 303-1 | Interazione con l'acqua come risorsa condivisa | 95-96-97- 98-99 |
|
| 303-2 | Gestione degli impatti correlati allo scarico di acqua | 96-97 | |
| 303-3 | Prelievo idrico | 95-96 | |
| 303-5 | Consumo di acqua | 95-96 | |
| 305 | Emissioni | ||
| 103-1 | Materialità e perimetro | 36-37-41- | |
| 103-2 | Approccio alla gestione della tematica | 42-86-87- 88-89-90- |
|
| 103-3 | Valutazione dell'approccio alla gestione | 91-92 | |
| 305-1 | Emissioni dirette di GHG (Scope 1) | 86-87-88 | |
| 305-2 | Emissioni indirette di GHG (Scope 2) | 87 | |
| 305-4 | Intensità delle emissioni di GHG | 87 | |
| 305-5 | Riduzione delle emissioni di GHG | 88-89-90 | |
| 305-7 | Ossidi di azoto (NOX), ossidi di zolfo (SOX) e altre emissioni significative |
97 | |
| 306 | Rifiuti | ||
| 103-1 | Materialità e perimetro | 36-37-41- | |
| 103-2 | Approccio alla gestione della tematica | 42-93-94- 124-125 |
|
| 103-3 | Valutazione dell'approccio alla gestione | ||
| 306-1 | Produzione di rifiuti e impatti significativi connessi ai rifiuti 93-94 | ||
| 306-2 | Gestione degli impatti significativi connessi ai rifiuti | 93-94 | |
| 306-3 | Rifiuti prodotti | 93-94 | |
| 306-4 | Rifiuti non destinati allo smaltimento | 93-94 | |
| 306-5 | Rifiuti destinati allo smaltimento | 93-94 | |
| 307 | Conformità ambientale | ||
| 103-1 | Materialità e perimetro | 36-37-41- | |
| 103-2 | Approccio alla gestione della tematica | 42-96-97- 124-125 |
|
| 103-3 | Valutazione dell'approccio alla gestione | ||
| 307-1 | Non compliance a regolamenti e leggi in materia ambientale |
96-97 |
| 308 | Valutazione ambientale dei fornitori | ||
|---|---|---|---|
| 103-1 | Materialità e perimetro | 36-37-43- 112-113- 114 |
Per il 2021 si è deciso di valutare i fornitori a partire dalla lista aggiornata al 2020. Pertanto sono stati valutati unicamente fornitori della Capogruppo Fine Foods. |
| 103-2 | Approccio alla gestione della tematica | ||
| 103-3 | Valutazione dell'approccio alla gestione | ||
| 308-1 | Nuovi fornitori che sono stati valutati utilizzando criteri ambientali |
114 | |
| GRI 400 | INFORMATIVA SOCIALE | ||
| 401 | Occupazione | ||
| 103-1 | Materialità e perimetro | 36-37-40 | |
| 103-2 | Approccio alla gestione della tematica | ||
| 103-3 | Valutazione dell'approccio alla gestione | ||
| 401-1 | Nuovi assunti e turnover del personale | 59 | |
| 401-2 | Benefit previsti per dipendenti | 77 | |
| 401-3 | Congedo parentale | 79-80 | |
| 402 | Relazioni tra lavoratori e management | ||
| 103-1 | Materialità e perimetro | 36-37-80- | |
| 103-2 | Approccio alla gestione della tematica | 81-124-125 | |
| 103-3 | Valutazione dell'approccio alla gestione | ||
| 402-1 | Periodo minimo di preavviso per cambiamenti operativi | 80 | |
| 403 | Salute e sicurezza | ||
| 103-1 | Materialità e perimetro | 36-37-41- | |
| 103-2 | Approccio alla gestione della tematica | 64-65-66- | |
| 103-3 | Valutazione dell'approccio alla gestione | 67-68-69 | |
| 403-1 | Sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro | 64-65-66- 67-68-69 |
|
| 403-2 | Identificazione dei pericoli, valutazione dei rischi e indagini sugli incidenti |
64-65-66- 67-68-69 |
|
| 403-3 | Servizi di medicina del lavoro | 67-68 | |
| 403-4 | Partecipazione e consultazione dei lavoratori e comunicazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro |
64-65-68- 69 |
|
| 403-5 | Formazione dei lavoratori in materia di salute e sicurezza sul lavoro |
68 | |
| 403-6 | Promozione della salute dei lavoratori | 68 | |
| 403-8 | Lavoratori coperti da un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro |
67-68 | |
| 403-9 | Infortuni sul lavoro | 65-66-67- 68 |
|
| 403-10 | Malattie professionali | 64-65-67 | |
| 404 | Formazione e istruzione | ||
| 103-1 | Materialità e perimetro | 36-37-41- | |
| 103-2 | Approccio alla gestione della tematica | 71-72-73- 74-75-124- |
|
| 103-3 | Valutazione dell'approccio alla gestione | 125 | |
| 404-1 | Ore medie di formazione annua per dipendente | 72 | Le ore di formazione sono limitate a Fine Foods e Pharmatek per questo 1° anno di reporting. |
| 404-3 | dipendenti che hanno ricevuto una valutazione periodica delle performance e dello sviluppo professionale. |
75 | |
|---|---|---|---|
| 405 | Diversità e pari opportunità | ||
| 103-1 | Materialità e perimetro | 36-37-41- 48-49-77- 78-124-125 |
|
| 103-2 | Approccio alla gestione della tematica | ||
| 103-3 | Valutazione dell'approccio alla gestione | ||
| 405-1 | Diversità degli organi di governo | 48-49-77- 78 |
|
| 405-2 | Rapporto dello stipendio base e retribuzione delle donne rispetto agli uomini |
79 | Per questo primo anno di rendicontazione il tema è limitato a Fine Foods. |
| 406 | Non discriminazione | ||
| 103-1 | Materialità e perimetro | 15-52-70- | |
| 103-2 | Approccio alla gestione della tematica | 80-81 | |
| 103-3 | Valutazione dell'approccio alla gestione | ||
| 406-1 | Episodi di discriminazione e misure correttive attuate | 80 | |
| 414 | Valutazione sociale dei fornitori | ||
| 103-1 | Materialità e perimetro | 27-33-36- | Per il 2021 si è deciso di valutare i fornitori a partire dalla lista aggiornata al 2020. Pertanto sono stati valutati unicamente fornitori della Capogruppo Fine Foods. |
| 103-2 | Approccio alla gestione della tematica | 37-42-52- 111-112- |
|
| 103-3 | Valutazione dell'approccio alla gestione | 113-114 114 |
|
| 414-1 | Nuovi fornitori sottoposti a valutazione attraverso l'utilizzo di criteri sociali |
||
| 416 | Salute e sicurezza dei consumatori | ||
| 103-1 | Materialità e perimetro | 36-37-56- | |
| 103-2 | Approccio alla gestione della tematica | 57-58 | |
| 103-3 | Valutazione dell'approccio alla gestione | ||
| 416-2 | Episodi di Non Conformità riguardanti impatti sulla salute e sicurezza dei prodotti venduti |
58 | |
| 419 | Conformità Socioeconomica | ||
| 103-1 | Materialità e perimetro | 48-49-50- | |
| 103-2 | Approccio alla gestione della tematica | 51-52-53- 54-55 |
|
| 103-3 | Valutazione dell'approccio alla gestione | ||
| 419-1 | 419: NC normativa socioeconomica | Non si sono verificati episodi di non compliance della normativa |
|
| Prodotti sostenibili | |||
| 103-1 | Materialità e perimetro | 36-37-42- | |
| 103-2 | Approccio alla gestione della tematica | 102-103- 104-105- |
|
| 103-3 | Valutazione dell'approccio alla gestione | 106-124- 125 |



138 / 139
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