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Saras

Environmental & Social Information Apr 5, 2022

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Environmental & Social Information

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SARAS

La sostenibilità in Saras

BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2021

Dichiarazione Consolidata di carattere Non Finanziario ai sensi del D.Lgs. 254/2016

BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2021

Dichiarazione Consolidata di carattere Non Finanziario ai sensi del D.Lgs. 254/2016

LETTERA AGLI STAKEHOLDER 4
SARAS IN CIFRE E IMPATTO COVID-19 6
LA SOSTENIBILITÀ IN SARAS 10
Le certificazioni del Gruppo 14
Lavoratori coperti da Sistemi di Gestione 19
La Visione industriale 20
Purpose e focalizzazione sul Core Business 21
L'approccio strategico ed i Target ESG 24
Rating e Ranking in ambito ESG 27
Le priorità per Saras 29
L'IDENTITÀ DEL GRUPPO SARAS 34
Attività e Struttura societaria 35
Mercati di riferimento 40
Tassonomia europea 41
Governance 49
Il sistema di controllo interno e di gestione dei rischi 54
Prevenzione della corruzione 62
Diritti umani 63
64
LE NOSTRE PERSONE
Salute e sicurezza 65
Gestione delle risorse umane 78
Diversity e pari opportunità 81
Formazione e sviluppo 90
Employee engagement e comunicazione interna 94
Relazioni con le parti sociali 96
ENERGIA SOSTENIBILE 98
Consumi ed e!cienza energetica 100
Emissioni di gas ad e"etto serra ed emissioni inquinanti in atmosfera 110
Odori 115
Rifiuti 119
Impronta idrica 131
Biodiversità 136
Innovazione tecnologica 139
Roadmap del Gruppo Saras per la Transizione Ecologica e la Decarbonizzazione 141
L'IMPATTO SUL TERRITORIO 152
Relazioni con il territorio 153
Creazione di valore locale 157
Gestione fornitori e approvvigionamenti 161
Valore Economico generato e distribuito 168
NOTA METODOLOGICA 170
GRI CONTENT INDEX 174
TABELLE DI RACCORDO GRI – SASB - SDG 182

LETTERA AGLI STAKEHOLDER

I l 2021 è stato ancora un anno di!cile, nonostante il significativo miglioramento sul fronte sanitario, conseguito grazie a campagne vaccinali su larga scala. Peraltro, l'insorgere di nuove varianti pandemiche ha costretto i Governi all'adozione, a più riprese, di misure restrittive per limitare il contagio. L'economia globale ha subito inevitabili frenate, ed il settore della ra!nazione del petrolio è stato ancora una volta tra i più penalizzati.

Al momento in cui scrivo questa lettera, il drammatico conflitto in Ucraina pone il mondo di fronte ad una nuova ed inattesa emergenza e, da più fronti, si solleva forte l'invocazione a!nché le ostilità possano cessare immediatamente. Vi è infatti il concreto rischio di gravissime conseguenze, sia in termini di intollerabile perdita di vite umane, e sia anche di crisi energetica e costi economici associati.

Pur in tali circostanze di profonda incertezza, Saras mette a disposizione il proprio bagaglio di valori e competenze per tutelare la sicurezza energetica del Paese, l'occupazione e la creazione di valore locale. È un momento drammatico, ed è in questi frangenti che diventa ancora più evidente il ruolo cruciale del settore energetico e petrolifero nazionale che, lavorando in maniera e!ciente e sempre rispettosa della salute e dell'ambiente, garantisce la continuità e sicurezza degli approvvigionamenti di prodotti petroliferi ed energia, e riduce pericolose dipendenze dalle importazioni estere. Resta inteso che, nel proseguire responsabilmente lo svolgimento delle nostre attività "core", il Gruppo Saras conferma comunque la piena disponibilità ed impegno nella progettazione di un futuro sostenibile, e nella ricerca di soluzioni allineate al percorso di Transizione Ecologica intrapreso dall'Europa.

Lo scenario in continua evoluzione in cui siamo chiamati ad operare, richiede ancora il massimo impegno e determinazione – doti che le nostre persone non hanno mai fatto mancare, e che generosamente sapranno mettere nuovamente sul campo nella certezza che, insieme, riusciremo a realizzare il sogno declinato nel Purpose aziendale, ovvero "essere innovativi, sostenibili e punto di riferimento tra i fornitori di energia".

Con questo spirito, Saras ha incrementato la propria presenza nel settore della generazione di energia elettrica da Fonti Rinnovabili, acquistando un parco eolico da 45MW a Macchiareddu (Cagliari) e, dopo esito positivo della Conferenza dei Servizi, è in attesa dell'Autorizzazione Unica per realizzare un impianto fotovoltaico da 80MW, nei terreni confinanti con il suddetto parco. Un chiaro segno che il nostro Gruppo crede nella decarbonizzazione, ed è pronto a proseguire nello sviluppo di ulteriori iniziative, per realizzare nei prossimi 4 anni ulteriori 400MW di capacità rinnovabile in Sardegna, compatibilmente con le tempistiche dei necessari percorsi autorizzativi.

Il Bilancio di Sostenibilità 2021, predisposto ai sensi del D.Lgs. 254/2016 e secondo gli standards del GRI (la Global Reporting Initiative) continua ad essere il nostro principale strumento per comunicare in maniera chiara e trasparente i risultati Saras in ambito sociale, ambientale, di salute e sicurezza, e di governance. E proprio per sviluppare un dialogo sempre più partecipativo ed attento alle esigenze dei nostri portatori di interesse, Saras ha svolto tra dicembre 2021 e gennaio 2022 un massiccio programma di "engagement" con 75 stakeholder esterni e circa 290 dipendenti, arrivando in tal modo ad individuare i temi ESG rilevanti per il Gruppo e stabilire le priorità condivise. Inoltre, constatato il sempre crescente interesse della collettività, abbiamo utilizzato questo Bilancio anche come prezioso strumento per dare visibilità ai nostri programmi di medio periodo, che puntano sull'incremento dell'e!cienza energetica, lo sviluppo di "low carbon fuels" e l'ottimizzazione operativa, al fine di mantenere il nostro modello di business competitivo e sostenibile.

Ritengo importante sottolineare che, in questi anni di!cili, tutte le Persone di Saras si sono prodigate per raggiungere gli obiettivi di sostenibilità, rispettando attenti protocolli di salute e sicurezza, e riuscendo a garantire la continuità operativa agli impianti - cosa certamente non banale, nelle circostanze del biennio pandemico appena trascorso. Sono proprio le nostre Persone i protagonisti di questo Bilancio. Senza la loro passione, impegno e senso di responsabilità non saremmo riusciti ad attraversare questo drammatico momento.

A loro va quindi il mio personale ringraziamento, perché hanno saputo trarre spunto dall'emergenza per adeguare l'organizzazione e la gestione del business, e continuare a costruire valore sostenibile per tutti i nostri Stakeholder.

Non so se il 2022 sarà finalmente l'anno decisivo per la ripresa; sono però certo che Saras continuerà con impegno e coscienza la propria attività produttiva, garantendo gli approvvigionamenti di prodotti petroliferi al Paese e di energia elettrica alla rete Sarda. Proseguirà inoltre nel percorso di sviluppo e trasformazione, con il giusto atteggiamento verso gli obiettivi epocali della Transizione

Ecologica, che il mondo non può permettersi di fallire.

SARAS IN CIFRE E IMPATTO COVID-19

Mentre il 2020 è passato alla storia come "Annus Horribilis", caratterizzato dalla gravissima crisi sanitaria, economica e sociale, il 2021 sarà ricordato per le grandi campagne vaccinali che hanno contribuito ad arginare l'emergenza medica, per i primi segnali di miglioramento del quadro economico e per il lancio di un ambizioso "Recovery Plan" Europeo.

Su quest'ultimo strumento, l'Unione fonda le speranze di risollevare le attività industriali ed economiche dei Paesi Membri, fornendo al contempo delle linee guida normative e attuative, inequivocabilmente indirizzate verso la sostenibilità economica, sociale ed ambientale.

Nonostante il suddetto miglioramento, gli ultimi 12 mesi non sono stati certamente facili. Infatti, le nuove varianti pandemiche (Delta prima, Omicron poi), hanno minato a più riprese la fiducia dei consumatori e degli investitori. Le periodiche recrudescenze dei casi hanno costretto i Governi a adottare nuove misure di restrizione, e la ripresa economica ha subito le conseguenti frenate. Tra i settori più colpiti, si annoverano ancora una volta i trasporti (soprattutto aerei), i servizi per la ricettività e l'intrattenimento, e l'economia del turismo.

Inevitabili le conseguenze anche sul settore della ra!nazione petrolifera. Infatti, i consumi di prodotti ra!nati in Italia sono risaliti a circa 55,3 milioni di tonnellate, con un incremento del 9,8% (+4,9 milioni di tonnellate) rispetto al 2020, restando però sempre largamente al di sotto dei volumi pre-pandemia (60,2 milioni di tonnellate nel 2019). Meno accentuata la di"erenza su scala globale, dove infatti i consumi a fine 2021 sono tornati a livelli pressoché in linea con il 2019. Peraltro, si segnala che oltre alle incertezze legate alla pandemia, anche il rialzo dei costi dell'energia ha inciso negativamente sui consumi.

Il quadro generale o"re quindi una duplice chiave di lettura: da una parte occorre constatare una situazione ancora deficitaria rispetto al periodo pre-Covid; dall'altra si può però apprezzare l'inizio di un percorso pluriennale di ripresa (ad esempio, Banca d'Italia stima nel suo Bollettino Economico n. 8 di gennaio 2022 una crescita annua del PIL Italiano pari al 5,1% nel 2021, seguita dal 4,2% nel 2022, dal 2,9% nel 2023 e dall'1,6% nel 2024).

Queste prospettive di crescita trovano supporto nella prosecuzione di provvedimenti a sostegno dell'economia e misure di bilancio favorevoli alla crescita, che dovrebbero continuare ad a!ancare la politica monetaria. Il tutto, per consentire ai Paesi Europei di adeguarsi ai cambiamenti strutturali in atto, anche in ambito di Transizione Ecologica, e conseguire una ripresa equa e sostenibile.

L'Europa è infatti in prima linea nel contrasto ai cambiamenti climatici e, mediante la strategia chiamata "New Green Deal", punta a trasformare le industrie ed il settore dei trasporti secondo il paradigma della sostenibilità; in tale ambito si inquadra il recente piano "Fit for 55", che propone un insieme articolato di iniziative per ridurre, entro il 2030, le emissioni di gas serra del 55% rispetto ai livelli del 1990, e raggiungere la "carbon neutrality" entro il 2050.

Nello scenario complesso del 2021, il Gruppo Saras ha continuato la propria attività, sempre con grande determinazione e attenzione alla salute e sicurezza. Si sono applicate misure rigorose di prevenzione e gestione rischi, e precisi protocolli sanitari. In tal modo, è stata garantita l'operatività del sito industriale di Sarroch, che ha fornito energia elettrica e combustibili essenziali per sostenere i consumi domestici ed i settori agricoli, industriali e dei servizi, sia regionali che nazionali. Infine, sempre nel 2021, il Gruppo ha anche proseguito il programma di sviluppo della produzione di energia elettrica da Fonti Rinnovabili, portando a termine l'acquisizione di un parco eolico a Macchiareddu (Sardegna) con capacità installata di 45MW, e facendo così importanti passi nella direzione della Transizione Ecologica.

Di seguito le figure chiave che hanno caratterizzato l'attività del Gruppo nel 2021:

CREAZIONE DI VALORE
8,6
1,9
100
68
miliardi di Euro di ricavi dalla Gestione Caratteristica
miliardi di Euro di valore economico netto generato
milioni di Euro di investimenti
milioni di Euro valore degli acquisti Sarlux da fornitori
di beni e servizi locali
RISORSE UMANE
1.572
86,2%
34.749
dipendenti al 31 dicembre 2021
della forza lavoro situata in Sardegna
ore di formazione totale, di cui 9.047 ore destinate ad HSE
RAFFINAZIONE
12,98
0,81
21,6%
milioni di tonnellate di grezzo lavorate
milioni di tonnellate di cariche complementari lavorate
della lavorazione complessiva delle ra!nerie Italiane1
GENERAZIONE DI ENERGIA ELETTRICA
3.524
38,8%
GWh di energia elettrica prodotta da IGCC e ceduta alla rete
dei consumi elettrici della Sardegna2
ENERGIA RINNOVABILE
258,5
186.300
167.500
GWh di energia elettrica prodotta da fonte rinnovabile (eolico)
persone, fabbisogno energetico annuale equivalente
tonnellate di emissioni di CO2 evitate, grazie alla produzione
elettrica da fonte rinnovabile
  1. Fonte UNEM - Dic. 2021

  2. Fonte Terna "Rapporto Mensile sul Sistema Elettrico" Dic. 2021

LA SOSTENIBILITÀ IN SARAS

Il Gruppo Saras è uno dei principali operatori Mediterranei nel settore della ra!nazione del petrolio, business che si basa sull'approvvigionamento di grezzo, che viene poi trasformato in prodotti ra!nati, successivamente venduti sui mercati internazionali. La dimensione globale del Gruppo è stata ra"orzata con la quotazione presso la Borsa di Milano nel 2006.

Il carattere internazionale dell'operatività del Gruppo si accompagna alla presenza di solide radici locali. La ra!neria Sarlux è infatti localizzata nella costa sud-occidentale della Sardegna, nel comune di Sarroch, ed ha sviluppato un forte rapporto con il territorio, creando occupazione, competenze professionali e ingenti ricadute economiche, sempre nel massimo rispetto dell'ambiente, della salute e della sicurezza di tutti coloro che operano nel sito e che vivono nei territori limitrofi.

L'attenzione dedicata alla responsabilità sociale e ambientale è una costante nella storia del Gruppo e trova immediata conferma nella lunga lista di investimenti compiuti negli anni e nel percorso di ottenimento di numerose certificazioni ambientali e sociali, con gli obiettivi di minimizzare l'impatto sull'ambiente (emissioni, utilizzo delle risorse idriche, produzione di rifiuti) e di produrre combustibili di elevata qualità per i propri clienti.

Per quanto riguarda l'attenzione agli aspetti ambientali, già nella seconda parte degli anni '90, ha installato impianti di dissalazione delle acque marine ed adottato specifiche tecnologie per ridurre l'utilizzo di fonti idriche primarie, attraverso il riciclo e utilizzo di acque chiarificate derivanti dai processi di trattamento, filtrazione e depurazione. Tali impianti, dopo successivi upgrade, sono stati sostituiti nel 2019 con un nuovo impianto di dissalazione acqua mare, tra i più grandi in Europa, capace di produrre 500m3/h di acqua demineralizzata da utilizzare nei circuiti caldaie ad alta pressione.

Sul fronte dei rifiuti, l'impegno messo in atto ormai da molti anni, è stato ulteriormente intensificato a partire dal 2020, grazie ad iniziative per ridurre sia la produzione totale che le quantità in uscita all'esterno della ra!neria, mediante l'utilizzo di un termo-essicatore realizzato presso l'impianto Ecotec, co-insediato all'interno del perimetro della ra!neria.

Sul fronte delle emissioni in aria di sostanze inquinanti, Saras presenta valori ben inferiori ai limiti di legge, avendo attuato tutti gli interventi necessari per abbatterle al minimo, oltre all'utilizzo di combustibili a basso tenore di zolfo. Nel 2009 è stato inoltre realizzato l'impianto TGTU per il trattamento dei gas di coda degli impianti zolfo a ciclo Claus, che ha consentito di abbattere ulteriormente le emissioni di SO2.

Per quanto riguarda le emissioni di gas climalteranti, in anni recenti Saras si è concentrata su una serie di investimenti mirati a migliorare gli impianti e i processi, garantendo un incremento dell'e!cienza energetica e riconfigurando la centrale elettrica e la rete vapore con l'elettrificazione di alcune macchine principali. È stato così conseguito il duplice risultato di abbassare le emissioni di CO2 e conseguire anche incrementi di performance economiche. In aggiunta a quanto sopra, a giugno 2021, il Gruppo ha incrementato il proprio impegno nelle Fonti Rinnovabili, attraverso l'acquisizione di un parco eolico di potenza complessiva pari a 45 MW e produzione di 56 GWh/anno, che consente di evitare emissioni di CO2 per circa 36.000 ton/anno, e di provvedere al fabbisogno elettrico annuo di circa 40.000 persone.

Sul fronte della qualità dei prodotti ra!nati, Saras ha da sempre tempestivamente traguardato i miglioramenti delle specifiche: in particolare, per quanto concerne i gasoli a bassissimo tenere di zolfo, già ad inizio anni '90 nella ra!neria di Sarroch è stato installato un hydrocracking, seguito da un secondo ad inizio del 2000, ed entrambi sono stati potenziati negli anni successivi. Anche per le benzine, sono stati realizzati importanti interventi ed impianti a partire dagli anni 2000. Più di recente, a fine 2019, Saras ha intrapreso la produzione del nuovo combustibile per motori marini a basso tenore di zolfo (0,5% vs. 3,5% della precedente specifica), attraverso un sofisticato processo che coinvolge molteplici aspetti: dalla selezione dei grezzi da lavorare, all'impiego di idonee tecniche di miscelazione con flussanti a basso zolfo.

Sul fronte della responsabilità sociale, anche nel 2021 Saras ha confermato il proprio impegno per la tutela della salute e sicurezza delle persone. Ciò si è concretizzato, oltre che nella rigorosa applicazione del Sistema di Gestione ISO 45001 delle tematiche inerenti Salute e Sicurezza sul luogo di Lavoro, anche tramite il mantenimento in vigore di e!caci misure per la prevenzione e contrasto della pandemia da Covid-19, presso il sito industriale di Sarroch e tutte le altre sedi sociali.

Infine, a fine del 2021 il Gruppo Saras ha predisposto una dettagliata "Politica di Sostenibilità", pubblica e facilmente accessibile a tutti gli Stakeholder, per testimoniare in maniera formale i propri valori ed impegni in tale ambito. Il documento, sottoposto dapprima alla revisione del Comitato di Controllo, Rischi e Sostenibilità, è stato successivamente approvato dal Consiglio di Amministrazione della capogruppo Saras SpA a febbraio 2022.

La Politica di Sostenibilità Saras si ispira agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite (SDGs), oltre che ai valori propri del Gruppo, così come espressi anche nel Codice Etico e nel Purpose aziendale. Essa formalizza le strategie, gli obiettivi, i modelli di comportamento e gli impegni dell'azienda, tesi al miglioramento delle proprie performance di Sostenibilità, alla gestione ottimale delle tematiche "ESG" in cui l'azienda è coinvolta, ed alla creazione di valore condiviso con i propri Stakeholder.

LA POLITICA DI SOSTENIBILITÀ DEL GRUPPO SARAS

La Politica di Sostenibilità Saras, che si applica a tutte le società del Gruppo, è disponibile pubblicamente sul sito aziendale www.saras.it, nella sezione dedicata alla Sostenibilità. Di seguito un breve estratto, per rappresentare sinteticamente le aree trattate:

PROMOZIONE DI COMPORTAMENTI ETICI E CORRETTI, E PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE

Nello svolgimento delle proprie attività, Saras pone la massima attenzione e impegno al rispetto delle Leggi, alla promozione di comportamenti Etici e Corretti, ed alla prevenzione di ogni forma di Corruzione

TUTELA DELL'AMBIENTE

Operare nel rispetto dell'ambiente è essenziale per la sostenibilità

di lungo periodo, oltre che per la produttività e la competitività sui mercati. Pertanto, il Gruppo svolge la propria attività minimizzando l'impronta ambientale e considerando, nello sviluppo dei propri progetti, la salvaguardia degli ecosistemi e della biodiversità

TEMI DELLA TRANSIZIONE ECOLOGICA

L'innovazione tecnologica è una delle leve fondamentali per per-

seguire gli obiettivi della transizione ecologica nell'ambito di un settore che ha un ruolo strategico per il sistema economico nazionale, europeo ed internazionale

TEMI ATTINENTI ALLE PERSONE, TUTELA DEI DIRITTI UMANI, DIVERSITÀ E INCLUSIONE

La dignità ed il rispetto delle Persone sono alla base della nostra cultura d'impresa, e sono elementi essenziali della Sostenibilità del Gruppo. Il rispetto dei Diritti Umani, delle Pari Opportunità, della Diversità ed Inclusione, e l'impegno contro qualsiasi forma di Discriminazione caratterizzano da sempre il modo di operare di Saras, che riconosce e pone in atto i principi internazionalmente riconosciuti

TEMI SOCIALI, ATTENZIONE VERSO LE COMUNITÀ LOCALI E DIALOGO CON GLI STAKEHOLDER

Il Gruppo Saras riconosce come il mantenimento e la valorizzazione di rapporti di lungo periodo con i propri Stakeholder e con le Comunità locali sia la base per il successo d'impresa e per la comune creazione di valore

RAPPORTI CON FORNITORI DI BENI E SERVIZI

I fornitori rappresentano controparti imprescindibili per il raggiungi-

mento degli obiettivi di Sostenibilità del Gruppo, e con essi Saras coltiva un rapporto fondato sul rispetto, la lealtà, l'imparzialità, e le pari opportunità.

Le certificazioni del Gruppo

Saras ha da sempre promosso il miglioramento continuo dei suoi processi e la divulgazione in trasparenza delle proprie performance di sostenibilità. Per tali ragioni, coerentemente con il Codice Etico e la Politica di Sostenibilità del Gruppo, ciascuna azienda si è dotata di adeguati sistemi di gestione, certificati secondo i migliori standard internazionali, in funzione delle specifiche peculiarità del proprio segmento di business presidiato.

La capogruppo Saras SpA, sin da inizio anni 2000, ha certificato la qualità dei propri processi secondo lo standard ISO 9001 (Sistema di Gestione Qualità). Tale certificazione viene costantemente verificata e rinnovata su base annuale da auditors indipendenti. La certificazione ISO 9001 è stata poi estesa, utilizzando l'approccio multi-sede sotto lo schema della capogruppo, anche alla controllata spagnola Saras Energia SAU nel luglio 2020.

La controllata Sarlux Srl è attiva nell'ambito del segmento Industrial & Marketing che, nello specifico ricomprende le attività di ra!nazione del petrolio e produzione di energia elettrica, svolte presso lo stabilimento industriale di Sarroch (Sardegna). Tali attività sono certificate sin dal 2004 secondo lo standard ISO 14001 (Sistema di Gestione Ambientale). Inoltre, a partire dal 2008, lo stabilimento aderisce volontariamente al protocollo della Registrazione EMAS ("Eco-Management and Audit Scheme"); a novembre 2019 il comitato ECO-LABEL-ECOAUDIT di ISPRA ha certificato il rinnovo triennale della Registrazione EMAS per la controllata Sarlux Srl, la cui scadenza è stata conseguentemente estesa al 27 giugno 2022.

In linea con quanto previsto dalla Registrazione EMAS, dal 2009 viene pubblicata annualmente la Dichiarazione Ambientale, che illustra a tutti i soggetti interessati:

  • le attività svolte da Sarlux;
  • gli aspetti ambientali, diretti e indiretti, a esse collegati;
  • gli obiettivi di miglioramento ambientale che la società si è prefissata.

Il documento rappresenta uno dei principali strumenti di dialogo continuativo con Stakeholder interni ed esterni all'azienda, ed ha l'obiettivo di stabilire un rapporto trasparente in particolare con la popolazione, le autorità locali e con i lavoratori, parte attiva della corretta gestione delle attività svolte. A seguito della visita di convalida, il documento è disponibile all'indirizzo https://www.sarlux.saras.it/ wp-content/uploads/2021/09/Sarlux-Dichiarazione-Ambientale-2021.pdf.

Nel 2007, lo stabilimento ha poi conseguito anche la certificazione OHSAS 18001 per il Sistema di Gestione della Sicurezza (SGS), che nel corso del 2020 è stata migrata al nuovo standard ISO 45001 per la gestione delle tematiche inerenti Salute e Sicurezza sul luogo di Lavoro.

In seguito, i due sistemi sono stati integrati tra loro e con il Sistema di Gestione per la Prevenzione degli Incidenti Rilevanti (SGS-PIR), previsto dalla Direttiva Seveso (rif. D.Lgs. 105/2015 e UNI 10617), utilizzando sinergicamente le parti comuni e introducendo la misura delle prestazioni e la pianificazione degli obiettivi e traguardi di miglioramento.

Il Sistema di Gestione HSE è quindi diventato nel tempo un sistema integrato (prevenzione incidenti rilevanti, salute e sicurezza sul lavoro e tutela ambientale), ed oggi costituisce il principale strumento gestionale per il conseguimento del miglioramento continuo dello stabilimento; ad esso si è aggiunta a maggio 2018 l'implementazione del Sistema di Gestione dell'Energia (SGE) certificato ISO 50001.

Oltre a quanto sopra, a partire dal 9 aprile 2009 tutte le autorizzazioni a carattere ambientale sono state integrate e sostituite dal decreto DSA-DEC-2009-0000230 del 24/03/2009 di Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA). La ra!neria di Sarroch è stata la prima in Italia ad ottenerla, nel 2009.

Dopo l'acquisizione degli Impianti Nord (ex Versalis, Gruppo Eni), è stato avviato il processo di integrazione delle due autorizzazioni. Per il 2017 l'esercizio dello Stabilimento è avvenuto in forza al nuovo decreto che ha in parte mantenuto attivi i due decreti AIA. Mentre quello che ha di fatto unificato le due AIA preesistenti ha introdotto, nel campo delle emissioni in atmosfera, nuovi limiti che riguardano i Grandi Impianti di Combustione (GIC), impianti di combustio-

ne con potenza termica nominale non inferiore a 50 MW, che utilizzano combustibili misti (fuel gas e fuel oil), mentre per quelli mono-combustibile restano validi i limiti del Testo Unico Ambientale. Il Riesame complessivo dell'Autorizzazione Integrata Ambientale Sarlux (DEC- MIN-0000263 dell'11 ottobre 2017) è stato pubblicato sul sito del Ministero dell'Ambiente è stato rilasciato in data 27 ottobre 2017.

L'istruttoria del Riesame, resasi necessaria per tutte le Ra!nerie a seguito della pubblicazione delle nuove Best Available Tecniques (BAT) nell'ottobre del 2014, si era conclusa positivamente con la Conferenza dei Servizi del 20 luglio 2017, alla presenza di tutti gli Enti competenti (MATTM, Regione, Città Metropolitana di Cagliari, Comune di Sarroch, ISPRA e ARPAS), a valle di un iter avviato in data 28 luglio 2016 con la presentazione della documentazione richiesta.

L'attuale AIA ha validità di 16 anni, in forza del fatto che lo stabilimento di Sarroch possiede la certificazione ISO 14001 e la Registrazione EMAS (estesa nel 2016 anche agli Impianti Nord), ed autorizza il Gestore all'esercizio delle 3 attività che in esso si svolgono, ovvero:

  • Ra!neria (Fabbricazione di prodotti derivanti dalla ra!nazione del petrolio);
  • Impianto IGCC (Produzione di energia elettrica);
  • Impianti Nord (Fabbricazione di prodotti chimici organici di base).

Negli anni 2018 e 2019, sono state portate avanti le attività di miglioramento previste, quali l'installazione di doppi fondi dei serbatoi, pavimentazione dei bacini dei serbatoi e delle pipe way. Inoltre, nel corso del 2020 sono state portate a compimento tutte le attività relative al Piano di Monitoraggio e Controllo (PMC).

Successivamente, nel corso del 2021 sono stati avviati alcuni procedimenti di riesame dell' AIA relativi alla gestione dei sistemi "Blow-Down", acque meteoriche, deposito preliminare del "filter-cake", tempistiche di realizzazione della cosiddetta "Barriera Verde" tra il perimetro del sito industriale Sarlux e l'abitato di Sarroch, e variazione dell'assetto autorizzativo relativo alla gestione operativa multi-combustibile per le unità GIC (Grandi Impianti di Combustione).

Per il procedimento di riesame relativo alla gestione dei sistemi "Blow-Down", acque meteoriche e deposito preliminare del "filter-cake", a fronte della documentazione prodotta, è stata avviata dall'Autorità Competente la Conferenza di Servizi semplificata asincrona, attualmente ancora in corso di svolgimento.

Per l'istanza relativa alla realizzazione dell'intervento di mitigazione paesaggistica ed ambientale, per brevità denominato "Barriera Verde", si è invece già conclusa la Conferenza di Servizi semplificata asincrona con parere favorevole in applicazione di quanto riportato nel Parere Istruttorio Conclusivo, e si è in attesa della pubblicazione del provvedimento finale.

In ultimo, è stata già approvata dall'Autorità Competente l'istanza per la variazione dell'assetto autorizzato di gestione operativa multi-combustibile delle unità GIC, e si è in attesa della pubblicazione del provvedimento finale. L'approvazione di questa istanza permetterà di utilizzare nelle unità GIC un mix di combustibili con prevalenza di miscela gassosa, variabile in base alla disponibilità. Questo nuovo assetto determinerà un miglioramento delle performance ambientali in particolare in termini di emissioni.

La controllata Sardeolica Srl, attiva nella produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, ha certificato nel 2006 il proprio Sistema di Gestione Ambientale secondo lo standard internazionale ISO 14001. Successivamente, nel 2012 ha certificato il Sistema di Gestione della Qualità secondo lo standard ISO 9001 (poi aggiornato nel 2015). Sempre nel 2012 ha certificato anche il Sistema di Gestione della Sicurezza secondo OHSAS 18001 (anch'esso aggiornato nel 2020 al nuovo standard ISO 45001). Nel 2017 ha certificato il Sistema di Gestione Energetica secondo ISO 50001. Infine, nel 2018 ha ottenuto anche l'accreditamento EMAS.

La controllata Sartec Srl, attiva nel settore dei servizi industriali e tecnologici, possiede le certificazioni ISO 9001 (Qualità) dal 2001, ISO 14001 (Ambiente) dal 2011, OHSAS 18001 (Sicurezza) dal 2011 (aggiornato nel 2020 al nuovo standard ISO 45001). Dispone inoltre, della certificazione UNI CEI 11352:2014 (ESCO – Energy Service Company), e dell'accreditamento secondo UNI CEI EN ISO/IEC 17025:2018 del laboratorio di prova.

Per quanto concerne le attività in Spagna, la controllata Saras Energia possiede la già citata certificazione ISO 9001 del Sistema Gestione Qualità; inoltre, a partire da ottobre 2021 è stata conseguita anche la certificazione secondo la norma ISO 14001 del Sistema di Gestione Ambientale del deposito di Cartagena (posseduto e gestito da controllata Terminal Logistica de Cartagena SLU – in breve TERLOCAR).

Infine, il Deposito di Arcola Srl ha ottenuto nel febbraio 2016 per le tre di"erenti basi (Arcola, Pianazze e San Bartolomeo) l'Autorizzazione Unica Ambientale, ai sensi del Dpr 59/2013 e del D.lgs 152/06 per scarichi acque reflue ed emissioni di"use in atmosfera. Inoltre, nel marzo 2016 ha ottenuto il Certificato di Prevenzione Incendi, rilasciato dal Comando provinciale dei Vigili del Fuoco di La Spezia. Infine, nel settembre 2016 ha ottenuto la Certificazione di avvenuta Messa In Sicurezza Permanente (MISP) del sito industriale, a seguito della realizzazione di una barriera fisica lunga circa 400m e del potenziamento della barriera idraulica.

Lavoratori coperti da Sistema di Gestione della Salute e Sicurezza sul Lavoro

Come si evince dal capitolo precedente, tutte le attività del Gruppo con impatto significativo in termini di salute, sicurezza e ambiente (sito produttivo di Sarroch, generazione di elettricità da fonti rinnovabili, servizi tecnologici), sono certificate ISO 45001 e ISO 14001.

La tabella seguente mostra il numero e la percentuale dei lavoratori coperti da Sistemi di Gestione della Salute e Sicurezza sul Lavoro, come richiesto dal GRI 403-8, ed anche dagli altri Sistemi di Gestione applicati, relativamente all'ultimo triennio.

Nel dettaglio, i lavoratori coperti da Sistema di Gestione di tutela della Salute e Sicurezza rappresentano l'86,3% dell'intera popolazione del Gruppo; quelli coperti da Sistema di Gestione Ambientale sono l'87,1%; d'altra parte, deve essere ricordato che tali lavoratori costituiscono il 100% dei lavoratori impegnati in attività con impatti rilevanti in termini di salute e ambiente.

Inoltre, sempre nell'ottica di certificare e divulgare le proprie performance in ambito sostenibilità, i lavoratori coperti da sistema di gestione dell'energia e registrazione EMAS sono il 77,6% dei dipendenti del Gruppo.

I lavoratori Saras con sede presso lo stabilimento di Sarroch sono coperti dai sistemi di gestione implementati dalla consociata Sarlux.

LAVORATORI COPERTI DA SISTEMA DI GESTIONE
ISO 9001 ISO 45001 ISO 14001 EMAS ISO 50001
2019 2020 2021 2019 2020 2021 2019 2020 2021 2019 2020 2021 2019 2020 2021
Saras Spa 266 279 250 266 279 250 266 279 250 266 279 250 266 279 250
di cui con sede
a Sarroch
113 135 118 113 135 118 113 135 118 113 135 118 113 135 118
Sarlux Srl 1184 1144 1073 1184 1144 1073 1184 1144 1073 1184 1144 1073 1184 1144 1073
Sartec Srl 158 153 137 158 153 137 158 153 137 158 153 137 158 153 137
Sardeolica
Srl
30 27 29 30 27 29 30 27 29 30 27 29 30 27 29
Deposito di
Arcola Srl
15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15
Saras
Energia
SAU *
56 35 34 56 35 34 56 35 34 56 35 34 56 35 34
Saras
Trading SA
36 34 34 36 34 34 36 34 34 36 34 34 36 34 34
Totale
dipendenti
Gruppo
1745 1687 1572 1745 1687 1572 1745 1687 1572 1745 1687 1572 1745 1687 1572
Totale
dipendenti
coperti da
sistema di
gestione
510 494 450 1485 1459 1357 1485 1459 1369 1327 1306 1220 1327 1306 1220
%
dipendenti
coperti da
sistema di
gestione
29,2% 29,3% 28,6% 85,1% 86,5% 86,3% 85,1% 86,5% 87,1% 76,0% 77,4% 77,6% 76,0% 77,4% 77,6%

* I dipendenti della controllata TERLOCAR (deposito di Cartagena, Spagna) sono coperti da Sistema di Gestione Ambientale ISO 14001

La Visione industriale

Saras considera di primaria importanza detenere una posizione di elevato livello competitivo su scala internazionale, ed al contempo partecipare all'evoluzione socioeconomica del contesto in cui opera.

I capisaldi di tale visione, su cui è fondata la continuità e sostenibilità di lungo periodo del Gruppo, poggiano su numerosi aspetti strategici, amplificati e supportati dalla competenza e motivazione delle proprie persone. Tra questi, i principali sono la posizione centrale nelle rotte del petrolio, la dimensione e complessità del sito industriale, l'integrazione con la produzione elettrica e di prodotti petrolchimici, l'attenzione agli aspetti di salute, sicurezza ed ambiente, l'impegno sui temi della transizione ecologica e responsabilità sociale, ed anche l'integrazione con il contesto locale.

Nello specifico la posizione geografica consente al Gruppo la diversificazione delle fonti di approvvigionamento e dei mercati di sbocco dei prodotti, minimizzando il rischio delle perturbazioni di carattere geopolitico, tipiche del mondo petrolifero.

La dimensione e complessità del sito di Sarroch è stata costruita in decenni di continui investimenti e miglioramenti del ciclo produttivo, principalmente negli impianti di cracking catalitico, mildhydrocracking e gasificazione a ciclo combinato, che sono ai vertici europei per potenzialità ed aggiornamento tecnologico. Ulteriori ra"orzamenti sono stati conseguiti a fine 2014, mediante l'integrazione con la petrolchimica, grazie all'acquisizione di un ramo d'azienda dello stabilimento limitrofo di proprietà Versalis. Successivamente si è avviato l'aggiornamento e l'e!cientamento del sistema energetico di ra!neria (con la dismissione della vecchia centrale e l'elettrificazione delle utenze principali), nonché il potenziamento della produzione elettrica da fonti rinnovabili (sia con gli investimenti di sviluppo del parco eolico di Ulassai, che con l'acquisizione del parco eolico di Macchiareddu).

Il ruolo fondamentale delle persone è sottolineato dalla continuità di indirizzo, dal senso di appartenenza e dal contributo alla crescita socioeconomica, fattori specifici e connaturati alla storia della società che proseguono in uno sforzo innovativo di sviluppo del know-how, come testimoniato anche dal programma di evoluzione tecnologica e di mentalità, chiamato #digitalSaras e lanciato alla fine del 2016.

Con tale visione consolidata, Saras ha potuto affrontare la pandemia da Covid-19, ed ha constatato come quest'ultima abbia accelerato alcune tendenze già in corso, quali ad esempio la transizione ecologica e la decarbonizzazione. Al contempo, la stessa pandemia ha evidenziato l'importanza per il sistema Paese di preservare un'industria energetica e petrolifera sana, in grado di garantire continuità e sicurezza negli approvvigionamenti, soprattutto nei momenti di crisi.

Di conseguenza, il Gruppo ha ampliato la propria visione industriale e strategica, includendo anche un percorso di medio-lungo periodo teso ad incrementare ulteriormente l'e!cienza energetica, sviluppare l'economia circolare e le Fonti Rinnovabili, e ridurre l'impronta carboniosa dei propri impianti. Saras intende infatti muoversi sempre più verso un modello di business competitivo e sostenibile, in cui l'azienda resta centrale per la creazione di valore in Sardegna, in un rapporto di forte collaborazione con le ditte locali.

Purpose e focalizzazione sul Core Business

Il "Purpose" del Gruppo, aggiornato nel 2019, scavalca i confini geografici e le di"erenze professionali, e formula un Sogno comune per tutte le società del Gruppo, ispirato ai principi dell'innovazione e della creazione di valore sostenibile, così come di seguito illustrato:

IL "PURPOSE" DEL GRUPPO SARAS

SOGNO

Essere innovativi, sostenibili e punto di riferimento tra i fornitori di energia

VALORI

Sicurezza e rispetto dell'ambiente

Creare valore sostenibile

Essere parte integrante e riferimento nella comunità

Svilluppare il potenziale delle persone favorendo la crescita personale

The place to be

Conoscenze e competenze sono il nostro patrimonio

Sviluppare innovazione

La forza è nel Gruppo

SPIRITO

L'energia è la nostra passione

ATTRIBUTI

Ambiziosi Realizzatori Aperti al confronto Connessi Orgogliosi Appassionati Trasparenti Responsabili

MOTTO GSI LA PIÙ GRANDE SFIDA IMMAGINABILE

Step Higher Intraprendere insieme una Trasformazione che accresca il nostro valore

"Essere innovativi, sostenibili e punto di riferimento tra i fornitori di energia" è un obiettivo ambizioso, appunto un Sogno, che le persone Saras perseguono quotidianamente con grande determinazione, senso di responsabilità, passione ed orgoglio, anche nei momenti di!cili, di crisi, come quelli vissuti nel 2020, con la pandemia da Covid-19. Infatti, grazie alle competenze ed agli elevati standard professionali, uniti all'innovazione dei processi lungo tutta la supply chain, il Gruppo Saras si propone sempre come azienda di riferimento nel settore della ra!nazione.

I Valori Fondanti, che animano le persone del Gruppo, definiscono le modalità con cui si generano benefici sostenibili per gli azionisti ed i dipendenti, oltre che per tutti gli altri Stakeholder, come ad esempio i clienti, i fornitori e l'intero territorio in cui l'azienda opera.

Le persone Saras lavorano coese, in sinergia, con un Motto che sta alla base della sostenibilità del Gruppo: "Step Higher". Con questo approccio si svolgono le attività routinarie di ogni giorno, ma si a"rontano anche le più complesse sfide strategiche. Non ci si accontenta del semplice miglioramento, ma si punta costantemente lo sguardo verso l'alto, per arrivare a livelli di performance tecnica e operativa sempre più elevati ed ambiziosi.

Infine, "L'energia è la nostra passione" rappresenta lo Spirito con cui il Gruppo a"ronta la più Grande Sfida Immaginabile (GSI), ovvero quella di "Intraprendere insieme una Trasformazione che accresca il nostro valore": tutte le attività Saras comportano un processo di trasformazione, che riguarda certamente la materia prima, ma anche le stesse persone. Infatti, così come molteplici varietà di grezzo vengono trasformate da Saras in una miriade di prodotti finiti, accrescendone grandemente il valore, allo stesso modo l'attività del Gruppo è un volano poderoso che crea valore per gli Stakeholder interni ed esterni, che vivono e lavorano nei territori limitrofi.

Peraltro, la capacità di sapersi "trasformare per accrescere il valore" è un concetto che assume ancora più importanza e significato nel contesto delineato negli ultimi anni dalla pandemia che, tra le altre conseguenze ha portato una decisa accelerazione delle iniziative per la transizione ecologica e per la riduzione dell'impronta carboniosa delle attività umane (sia in ambito industriale, che civile e residenziale).

L'Unione Europea si è, infatti, schierata in prima linea per contrastare i cambiamenti climatici, la cui frequenza ed intensità è in continua crescita. Per a"rontare questa sfida, l'UE ha quindi adottato un'ambiziosa strategia, chiamata "New Green Deal", mirata a rendere il continente europeo climaticamente neutro entro il 2050 ("net-zero").

Tale obiettivo, perseguibile mediante il rilancio dell'economia con tecnologie verdi e trasformando le industrie ed il settore dei trasporti secondo il paradigma della sostenibilità, deve avvenire in maniera giusta e inclusiva (il cosiddetto "Just Transition Mechanism towards climate neutrality"). Pertanto, l'UE ha istituito appositi fondi e stanziato ingenti finanziamenti tra cui, ad esempio, il cosiddetto pacchetto "Next Generation EU", di cui il "Recovery Fund" è parte.

Lo scorso 14 luglio poi, la Commissione Europea ha varato una delle più importanti proposte in termini di politica ambientale, dall'accordo di Parigi del 2015. Si tratta del piano "Fit for 55", che punta alla riduzione entro il 2030 delle emissioni di gas serra del 55% rispetto ai livelli del 1990, al fine di poter raggiungere la "carbon neutrality" entro il 2050.

Nei primi sei mesi del 2022 la Francia avrà la Presidenza del Consiglio Europeo. Tra i suoi principali compiti, vi sarà appunto la promozione del Piano "Fit for 55" tra tutti gli Stati Membri. Di fatto, i 27 Stati dovranno recepire le linee guida del Piano, e dare il via alle riforme e agli investimenti necessari a centrare l'obiettivo, nel campo dell'energia, dei trasporti, della decarbonizzazione dell'industria, dell'economia circolare, della gestione delle acque e della biodiversità.

Non sarà facile gestire questa grande sfida politica, economica e sociale, soprattutto in considerazione delle diverse condizioni di partenza in cui si trova ciascun Paese. Solo a titolo esemplificativo, si consideri la severa crisi energetica che sta interessando la maggior parte dell'Europa, e le voci che da varie parti mettono in discussione la scelta Europea sulle politiche di approvvigionamento del gas naturale e sulla gestione dei prezzi delle emissioni di CO2.

Al centro della questione c'è la constatazione che l'Europa non può basare la propria sicurezza energetica sulle importazioni: oggi il problema è nato con il gas; domani potrebbe ripresentarsi, con severità ancora maggiore, con i prodotti petroliferi.

In tale contesto, il Gruppo Saras ha introdotto una Roadmap di iniziative e progetti per la Transizione Ecologica e Decarbonizzazione che, con gli adeguati supporti normativi e finanziari, potran-

Tutte le immagini © Unione europea, salvo diversa indicazione.

no essere realizzati nel medio e lungo periodo, e porteranno significativi contributi agli obiettivi climatici Europei e Nazionali. Al contempo, continua a mantenere aggiornato il "core business" della Ra!nazione, nella consapevolezza del ruolo sempre rilevante che il petrolio continuerà ad avere anche oltre il 2040 nel mix energetico internazionale. Maggiori dettagli sulla Roadmap Saras sono disponibili nel capitolo dedicato.

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ISBN 978-92-76-39616-1

ISBN 978-92-76-39595-9

doi:10.2775/477997

doi:10.2775/716005

NA-02-21-844-IT-C

NA-02-21-844-IT-N

L'approccio strategico ed i Target ESG

La Strategia di Sostenibilità del Gruppo, in virtù dei valori del Purpose da cui discende, è coerente ed allineata con i "Sustainable Development Goals" (SDGs), ovvero gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile, lanciati dalle Nazioni Unite nel 2015.

Come mostrato in figura, i 17 obiettivi sono profondamente radicati nella complessità delle nostre società, e vanno a"rontati secondo una visione olistica dello sviluppo sostenibile. Appare infatti evidente che la dimensione ambientale e quella sociale sono fortemente intersecate, e che le istanze ambientali, l'inquinamento ed il consumo delle risorse, si acuiscono in contesti di maggior disuguaglianza sociale e minor sviluppo economico, aumentando le di!coltà per le nuove generazioni.

Per meglio monitorare l'andamento del proprio operato ed i risultati dell'impegno profuso nel conseguimento di un modello di business sostenibile, il Gruppo ha deciso di introdurre, a partire dall'esercizio 2020 una serie di indicatori ESG, con i relativi target che vengono aggiornati e rivalutati di anno in anno.

Di seguito si illustrano gli indicatori (KPIs) selezionati per l'esercizio 2021, i valori medi dei risultati conseguiti nel triennio 2018-20, il risultato consuntivo del 2021, ed infine un commento sintetico che spiega il risultato a confronto con il corrispettivo target prefissato ad inizio anno.

ESG Indicatori di
Performance (KPIs)
Unità di
Misura
Media
2018-20
Consuntivi
2021
Obiettivi
2021
Commenti
E Emissioni CO2 (per kton
di grezzo + cariche
compl. Processate)
ton/
kton
443,7 413 Allineato al
Target 2020
(< 414)
Obiettivo soddisfatto, in
congruenza con le condizioni
operative del sito (ra!neria +
IGCC)
E Emissioni evitate CO2
(grazie a E!cienza
Energetica e
Rinnovabili)
kton 258,9 306 Allineato al
Target 2020
(> 298)
Obiettivo soddisfatto grazie
a produzione elettrica da
Rinnovabili ed interventi
energy e!ciency
E Emissioni SO2 (per kton
di grezzo + cariche
compl. Processate)
ton/
kton
0,220 0,215 Stabile vs. Media
2018-20
(circa 0,22)
Obiettivo soddisfatto con
valori sostanzialmente stabili
E Emissioni NOx (per kton
di grezzo + cariche
compl. Processate)
ton/
kton
0,227 0,228 Stabile vs. Media
2018-20
(circa 0,23)
Obiettivo soddisfatto con
valori sostanzialmente stabili
E Emissioni evitate SOx
Scope 3 (clienti che
acquistano VLSFO
0.5%S vs. HSFO 3.5%S)
kton/
anno
16,3 44,7 > 40kt SOx
evitata
(Circa 690kt
VLSFO)
Obiettivo soddisfatto, grazie
alla buona qualità del VLSFO
Saras, che ha attratto la
clientela
E Consumi e Perdite
ra!neria (vs. grezzo
+ cariche compl.
Processate)
% 6,31% 6,07% -2,5% vs. Media
2018-20
(< 6,15%)
Obiettivo soddisfatto, con
prosecuzione del trend positivo
di riduzione
E Consumo acqua grezza
da consorzio regionale
vs. consumo idrico
totale
% 32,5% 28,1% < 30% Obiettivo soddisfatto con
incremento water reuse e
dissalazione acqua mare
(ACCIONA)
E Rifiuti in uscita da
Ecotec vs. rifiuti totali
prodotti da Sarlux
% 40,8% 10,0% -25% vs. Media
2018-20
(< 30,5%)
Obiettivo soddisfatto con
Termoessicatore (TDS)
E Co-processing di
oli vegetali presso
gli impianti di
desolforazione Sarlux
kton/
anno
22,6 25,3 Allineato al
Target 2020
(> 50kt)
Economics olio vegetale vs.
gasolio sfavorevoli
E Produzione Energia
Elettrica da fonti
Rinnovabili (eolico/
solare)
GWh 205,3 258,4 Allineato al
Target 2020
(> 270)
Ventosità inferiore ai trend
storici
S Di"usione di DSA
indossabili per il
personale del sito Sarlux
# di
persone
65 105 150 Distribuzione strumento
sospesa causa Covid-19
(coinvolto pers. operativo
Alky+BD, RT2 e CCR)
S Indice di Frequenza
infortunistica del
personale Sarlux
#infor
tuni*Mln
/ #ore_
lavorate
2,26 3,08 < 1,90 5 infortuni (nessuno grave),
con riduzione giorni persi per
infortunio (nonostante IF >
Target)
S Osservazioni
di sicurezza (BBS)
nel sito Sarlux
# di
osser
vazioni
BBS
22.787 18.920 Stabile vs. Media
2018-20
(circa 22.000)
Riduzione BBS per incremento
smartworking, come misura
prevenzione del contagio
Covid-19
S Politica di "Corporate
Citizenship" di Gruppo
Si/No Bozza Si Si Politica di Sostenibilità del
Gruppo (include anche aspetti
politiche sociali e relazioni con
territorio)
S Impatto diretto in
Sardegna (stipendi
dipendenti Gruppo +
Beni&Servizi da fornitori
locali + Imposte pagate
in loco)
EUR
Mln
564 426 circa 400 Obiettivo in linea con le
attese (Minori acquisti di Beni
e Servizi da fornitori locali,
riduzione organico Gruppo, ma
incremento Gettito Tributario)
S Diversità di Genere tra
i Laureati del Gruppo
%
donne
29,8% 31,0% 28 - 31% Obiettivo sulla diversità
di genere rispettato
ESG Indicatori di
Performance (KPIs)
Unità di
Misura
Media
2018-20
Consuntivi
2021
Obiettivi
2021
Commenti
S Formazione dipendenti
Gruppo
ore/
anno
56.017 34.749 circa 25mila Obiettivo largamente superato
grazie a "Distant Learning" e
Formazione alla posizione
S Welfare (work-life
balance) - introdurre
la flessibilità nelle
appropriate Sedi
del Gruppo
Si/No n/a Si Si Flessibilità introdotta nelle
principali sedi (Saras MI/
Sarroch, Sartec, Sarlux e
Sardeolica Macchiareddu)
G % dipendenti Gruppo
(CCNL Energia &
Petrolio) , con premio
di produttività legato
a obiettivi ESG
% 100% 97% > 95% Obiettivo soddisfatto
G Audit interni svolti
da funzioni Sistema
Gestione Qualità (SGQ)
e Internal Audit (IA)
# di
audit
56 51 Stabile
(59)
Audit interni rallentati da
emergenza Covid-19 e relative
restrizioni (presenza in sede
limitata, utilizzo smart-working,
limitazione trasferte)
G Stakeholder Esterni
ingaggiati nella strategia
ESG del Gruppo
# di
persone
15 50 > 20/anno Nuovo engagement con
Stakeholder interni (>300) ed
esterni (50), e produzione di
nuova matrice di Materialità
G Monitoraggio da
parte del "Comitato
Sostenibilità"
# di
riunioni
n/a 4 4 riunioni/anno Il Comitato Controllo, Rischi e
Sostenibilità (CCRS) si è riunito
7 volte nel 2021, e ha trattato
temi inerenti la sostenibilità
in 4 riunioni

Come si può riscontrare, in un contesto ancora penalizzato da consumi petroliferi ridotti e margini di ra!nazione deboli per tutta la prima parte dell'anno, con segnali di recupero che hanno iniziato a concretizzarsi solo nel secondo semestre, il Gruppo Saras ha saputo proseguire il proprio percorso di miglioramento continuo, restando focalizzato sulla riduzione degli impatti ambientali (emissioni, gestione rifiuti e risorsa idrica), sull'ottimizzazione delle prestazioni operative (riduzione dei consumi e perdite, e!cientamento energetico), sugli aspetti sociali e relativi al rispetto e valorizzazione delle persone (parità di genere, diversità, welfare, formazione), ed anche sui temi della Governance aziendale (predisposizione Politica di Sostenibilità, monitoraggio regolare da parte del Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità, engagement e confronto collaborativo con gli Stakeholder).

Per contro, alcuni indicatori sono stati inevitabilmente influenzati dal contesto pandemico esterno, come ad esempio quelli legati alla redditività (creazione di valore locale mediante investimenti e acquisto di beni e servizi, e lavorazione oli vegetali). Le misure di prevenzione del Covid-19 (smartworking) hanno inoltre ridotto la numerosità delle osservazioni di sicurezza con il protocollo BBS, e gli audit di verifica realizzati dalla funzione Internal Audit; altresì, è stato necessario sospendere temporaneamente la distribuzione dei DSA indossabili per il personale del sito Sarlux. Inoltre, occorre riscontrare un peggioramento dell'indice infortunistico (5 infortuni), anche se nessuno di questi è risultato grave, così come confermato dal minor numero di "giorni persi" per infortunio.

Rating e Ranking in ambito ESG

Il dibattito sul cambiamento climatico, sull'utilizzo delle risorse ambientali, e sulle tematiche sociali e di governance, ha subito una rapida accelerazione negli ultimi anni. Contestualmente, si sono intensificate le richieste alle società di tutti i settori industriali e di servizi, di o"rire maggior trasparenza ed approfondimento circa le proprie credenziali di Sostenibilità.

Sono nate quindi molteplici Agenzie internazionali di Rating, il cui scopo primario consiste nell'analisi e produzione di specifiche valutazioni ESG, attribuite ad un'ampia gamma di aziende su scala globale.

Nello specifico, esistono principalmente due tipologie di Agenzie di Rating: i valutatori attivi (che richiedono i dati tramite questionario o sondaggio), ed i valutatori passivi (che estraggono le informazioni ESG da report/siti aziendali).

Il coinvolgimento da parte delle aziende nei confronti dell'attività svolta dalla Agenzie di Rating è diventato quindi un impegno importante per assicurare l'accurata e veritiera attribuzione del rating, e la conseguente "investibilità" agli occhi degli investitori internazionali.

DISCLOSURE INSIGHT ACTION

Pertanto, a partire dagli inizi del 2021 il Gruppo Saras ha avviato un percorso di analisi e revisione critica, indispensabile per valorizzare pienamente la propria performance, di alcuni dei principali rating ESG, selezionati in base ai criteri di rilevanza agli occhi degli investitori internazionali.

Si riportano di seguito i rating attribuiti al Gruppo Saras dalle Agenzie, con cui è stata attivata una collaborazione nel 2021, e per confronto anche i rating ottenuti negli anni precedenti, quanto Saras non aveva collaborato e fornito informazioni, in aggiunta a quelle pubblicamente disponibili sul proprio sito corporate.

Si evince un sostanziale miglioramento nel "ESG Risk Rating Assessment" del Gruppo Saras valutato dall'agenzia internazionale Morningstar Sustainalytics, che è passato da 41,3 (rischio acuto) nel 2019 a 32,7 (rischio alto) nel 2021, attestandosi così a valori di rischio inferiori alla media delle aziende operanti nel settore "Oil & Gas – Refining and Marketing". Per questo settore, infatti, Morningstar Sustainalytics calcola nel 2021 un livello di rischio "acuto" (ovvero il livello più alto nel sistema di classificazione da loro utilizzato).

PRINCIPALI RATING ESG DEL GRUPPO SARAS
Rating Rating
Rating
Media
di settore
Scala
di valutazione
Agenzia 2019 2020 2021
CDP Logo guidelines for partners
CDP logo
41,3
Rischio Acuto
36,3
32,7
Rischio Alto
Rischio Alto
Rischio Acuto
Oil & Gas
Refining and
Marketing
100 k 0
(Acuto k
Trascurabile)
The CDP logo is available:
When CDP works in partnership with an organization for the duration of the partnership or a particular project;
to indicate that a company publicly takes part in the CDP process as a signatory or reporting organization; and
when an organization buys a service from us (eg reporter services, supply chain or investor membership).
The logo must never be recreated. The full color version must only be applied to white backgrounds. A white only version
Climate Change
is supplied for use on coloured backgrounds. The primary logo features our
strapline 'Disclosure Insight Action'
F Please use this version wherever possible.
D
B B
Oil & Gas
processing
D k A
(Peggiore k
Migliore)
Water Security
To ensure the CDP logo maintains impact, especially in busy graphic environments, a defined clear space must be
maintained around it. To achieve this please leave a minimum space around the logo that is equivalent to the smallest
triangle. See diagram below.
F F
Always ensure the logo is prominently positioned. In situations where it is necessary to feature it at a smaller size, please
do not apply it at a width less than 25mm as indicated.
B B
Oil & Gas
processing
D k A
(Peggiore k
Migliore)

TT TT

DISCLOSURE INSIGHT ACTION

Il Morningstar Sustainalytics ESG Risk Rating Assessment è uno strumento di crescente importanza e interesse per la comunità finanziaria internazionale, poiché consente agli investitori di misurare l'esposizione di un'azienda a rischi ESG specifici del settore in cui opera, e di valutare il modo in cui l'azienda gestisce tali rischi. Esso combina infatti il concetto di esposizione ad un rischio intrinseco del settore, con il concetto di gestione di tale rischio da parte del management aziendale. Ad oggi, è disponibile per tutti i settori industriali, finanziari e dei servizi, e copre oltre 13.000 aziende.

L'ESG Risk Rating Assessment utilizza una scala da uno a cinque: negligible risk (punteggio 0 - 9,99); low risk (10 - 19,99); medium risk (20 - 29,99); high risk (30 - 39,99); e severe risk (40 o superiore). "Gli investitori vogliono essere supportati per curare le scelte di investimento sostenibili e comprendere i rischi ESG materiali. La piattaforma Morningstar fa luce sui rischi e le opportunità derivanti dalle questioni ESG e dai diversi approcci alla Sostenibilità, in modo da aiutare gli investitori a prendere decisioni consapevoli", ha recentemente spiegato Michael Jantzi, CEO di Sustainalytics.

Altrettanto importanti sono i risultati ottenuti dal Gruppo Saras nelle classifiche CDP, sia in ambito "Climate Change" che "Water Security". Infatti, come mostra la tabella, nel secondo anno di partecipazione al questionario "Climate Change" Saras ha conseguito un netto miglioramento, raggiungendo la valutazione B-, che corrisponde ad una capacità riconosciuta di "intraprendere azioni coordinate" sulle questioni climatiche, ed è in linea con le valutazioni di confronto sia a livello della media regionale europea (B), che della media del settore del Oil & Gas (B).

Altrettanto positivo deve considerarsi il risultato ottenuto nella prima partecipazione al questionario "Water Security", dove Saras ha ricevuto la valutazione B, che indica la capacità del Management aziendale di "intraprendere azioni coordinate" sulla gestione della risorsa idrica. Anche in questo caso, la valutazione Saras risulta allineata con la media regionale europea e con la media del settore Oil & Gas.

Per opportuno riferimento, si ricorda che CDP è un'organizzazione no-profit indipendente, supportata da oltre 590 investitori istituzionali che gestiscono un portafoglio complessivo di 110 trilioni di USD, ed o"re alle aziende una metodologia per misurare, gestire e condividere a livello globale le informazioni riguardanti il proprio impatto ambientale e le azioni di mitigazione.

Le aziende che nel 2021 hanno partecipato ai questionari CDP, fornendo visibilità alle proprie emissioni di gas serra ed alla gestione della risorsa idrica, ed analizzando i relativi rischi ed opportunità, sono state oltre 13.000 in tutto il mondo (con una capitalizzazione di mercato pari ad oltre il 64% del totale sui mercati globali).

Dato che la partecipazione delle aziende cresce di anno in anno, CDP ha creato il più grande database di informazioni mondiale, sui rischi connessi al cambiamento climatico e alla gestione delle risorse naturali. Al contempo, la disponibilità di un database così vasto e completo consente agli investitori istituzionali di prendere decisioni d'investimento informate, includendo anche la sostenibilità ambientale e sociale delle aziende, e non più solo gli aspetti economici, finanziari e patrimoniali.

A significare la rilevanza del CDP, l'ex segretario generale delle Nazioni Unite, Mr. Ban Ki-moon, ha dichiarato: "Il lavoro di CDP è fondamentale per il successo del business globale nel 21° secolo... aiutando a persuadere le aziende di tutto il mondo a misurare, gestire, divulgare e, infine, ridurre le proprie emissioni di gas serra. Nessun'altra organizzazione raccoglie questo tipo di dati aziendali sui cambiamenti climatici e li fornisce al mercato".

Per Saras quindi, la partecipazione volontaria all'iniziativa CDP costituisce una conferma dell'impegno, trasparenza ed attenzione che il Gruppo ripone nei confronti dei temi del cambiamento climatico, della gestione razionale delle risorse naturali, e della decarbonizzazione.

Le priorità per Saras

Dialogo sulla sostenibilità e individuazione dei temi materiali

Da decenni Saras tiene un fitto dialogo partecipativo, spesso anche informale, con i portatori di interessi collegati o condivisi con quelli dell'azienda (i cosiddetti "Stakeholder"), per individuare i temi prioritari su cui agire e rinforzare la collaborazione con il territorio di riferimento.

In occasione della predisposizione del suo primo Bilancio di Sostenibilità, relativo all'esercizio 2017, Saras ha fatto un ulteriore salto di qualità, istituendo un processo formale e sistematico con cui, dapprima si individuano i temi rilevanti per la sostenibilità del Gruppo e, in seguito, essi vengono ordinati per priorità all'interno della cosiddetta Matrice di Materialità.

La metodologia, ormai consolidata, si basa in primis sullo screening della rassegna stampa locale e nazionale, per l'individuazione di una "long list di temi significativi" in ambito Sostenibilità. Questi vengono successivamente sottoposti a "benchmark analysis", ovvero confrontati con i temi scelti da primarie società italiane ed internazionali, che operano in settori industriali simili a quelli in cui è attivo il Gruppo Saras. Infine, con il coinvolgimento del Top Management, e tenendo in considerazione anche gli elementi di scenario e gli argomenti che hanno potenzialmente il maggior rilievo in termini di impatto ambientale, sociale, salute e sicurezza e reputazionale, viene formulata la cosiddetta "short list di temi rilevanti".

Per l'esercizio 2021, il processo è stato completamente rinnovato ed ha portato all'individuazione dei seguenti 15 temi rilevanti:

AREA "ENVIRONMENTAL"

EFFICIENZA ENERGETICA 1

Implementazione di interventi e programmi specifici volti ad un uso responsabile delle risorse energetiche, puntando alla riduzione dei consumi e incremento e!cienza energetica

NEW

EMISSIONI IN ATMOSFERA 2

Impegno nella riduzione delle emissioni in atmosfera di sostanze inquinanti, per tutelare le comunità limitrofe, anche in misura maggiore rispetto alle soglie di Legge (prescrizioni AIA), ed attenzione anche agli aspetti odorigeni

NEW

GAS AD EFFETTO SERRA 3

Impegno per limitare le emissioni di GHG connesse alle attività del Gruppo tramite interventi diretti (ad es. e!cienza energetica e/o sviluppi tecnologici come la CCS presso il sito di Sarroch), e sia anche attraverso iniziative di compensazione (ad es. rinnovabili - Eolico e Solare; "nature based solutions", iniziative di riforestazione, etc.)

4

5

6

GESTIONE DELLA RISORSA IDRICA

Ottimizzazione dell'impronta idrica del sito di Sarroch, per la salvaguardia delle risorse ambientali e dell'ecosistema di riferimento, al fine di ridurre il ricorso alle fonti idriche primarie a vantaggio della maggior disponibilità di acqua per il territorio

TUTELA DELLA BIODIVERSITÀ

Salvaguardia e preservazione della biodiversità delle specie animali e vegetali terrestri ed acquatiche, nei territori in cui il Gruppo Saras svolge le proprie attività.

GESTIONE DEI RIFIUTI E DEGLI SCARICHI

Minimizzazione della produzione di rifiuti e scarichi e gestione responsabile, garantendo il rispetto delle normative di Legge, e valorizzando laddove possibile le logiche di riciclo/riuso

Nuovi temi introdotti per l'analisi di materialità 2021 (ad es. ottenuti da divisone o da accorpamento di temi 2020; oppure emersi a seguito dell'assessment precedentemente descritto)

AREA "SOCIAL"

GESTIONE, SVILUPPO E VALORIZZAZIONE DELLE RISORSE UMANE 7 NEW

Valorizzazione e tutela delle Risorse Umane, garantendo un contesto di lavoro caratterizzato da condizioni sicure, clima inclusivo e non discriminante, in grado di riconoscere il contributo di ciascuno in maniera equa e gratificante. Promozione di attività di formazione per ra"orzare l'apprendimento continuo, anche come abilitatore del cambiamento. Impegno per l'implementazione di politiche di welfare e work-life balance

CREAZIONE DI VALORE CONDIVISO E RELAZIONI PARTECIPATIVE CON GLI STAKEHOLDER 8 NEW

Impegno nella creazione di valore condiviso a livello locale (ricadute dirette e indirette prodotte dalle attività del Gruppo nel territorio di riferimento) e di relazioni solide e collaborative con tutti gli Stakeholder del Gruppo, al fine di considerare le loro aspettative e costruire una cooperazione fruttuosa e capace di generare valore e benefici condivisi

TUTELA DELLA SALUTE E SICUREZZA 9

Impegno nel garantire lo svolgimento delle attività lavorative in condizioni di salute e sicurezza. Promozione e di"usione della cultura della sicurezza (a tutti i livelli aziendali ed anche presso le ditte terze che lavorano presso le sedi del Gruppo), attraverso specifiche iniziative di formazione/ informazione. Adozione di pratiche e Sistemi di Gestione costantemente aggiornati ai più alti standard internazionali ed alle "Best practice", con il coinvolgimento di dipendenti diretti e collaboratori delle ditte terze

AREA "GOVERNANCE E BUSINESS"

GESTIONE DEI FORNITORI 10

Impegno nella gestione dei fornitori, selezionando ditte responsabili che condividono i medesimi valori del Gruppo Saras (es. Codice Etico, Politica di Sostenibilità)

INNOVAZIONE TECNOLOGICA 11

Impegno nell'innovazione tecnologica come leva strategica per la competitività internazionale e supportare la transizione ecologica (es. ottimizzazione dei processi, aumentare la qualità dei prodotti/servizi)

GOVERNANCE, ETICA, ANTICORRUZIONE E RISPETTO DEI DIRITTI UMANI 12

Adozione di comportamenti di buona Corporate Governance, contrastando ogni forma di discriminazione, corruzione e pratiche scorrette che possano ledere le dinamiche di mercato o i diritti umani, mantenendo sempre standard elevati di etica e integrità

13

SICUREZZA INFORMATICA E PRIVACY

Impegno nella gestione della sicurezza informatica e nella prevenzione di attacchi cyber per tutelare il corretto funzionamento degli asset industriali ed operativi del Gruppo, e per tutelare altresì i dati/informazioni sensibili gestite dal Gruppo, proteggendo i diversi Stakeholder da disservizi e perdita dati sensibili

FORNITURA DI ENERGIA ELETTRICA 14

Impegno per garantire la continuità e la sicurezza di fornitura alla rete elettrica sarda, in una logica di efficienza e decarbonizzazione, anche tramite la produzione da Fonti Rinnovabili (Eolico e Solare)

NEW

INTEGRAZIONE DEI PRINCIPI DI ECONOMIA CIRCOLARE NEI PROCESSI DI BUSINESS 15

Promozione e impegno nell'applicazione di pratiche di economia circolare all'interno dei processi aziendali per ottimizzare la gestione delle risorse disponibili (materia ed energia), favorendo soluzioni di riciclo, riuso, eco-design, sharing, etc.

Nuovi temi introdotti per l'analisi di materialità 2021 (ad es. ottenuti da divisone o da accorpamento di temi 2020; oppure emersi a seguito dell'assessment precedentemente descritto)

NEW

I nostri Stakeholder

Dopo aver individuato la short list di temi rilevanti della Sostenibilità, tra dicembre 2021 e gennaio 2022, è stato realizzato il processo di "engagement" con Stakeholder interni (dipendenti di vari livelli, quadri, dirigenti e top management) ed esterni (fornitori di beni e servizi, comunità locali, media, scuole e università, sindacati, Enti, istituzioni ed esponenti della comunità finanziaria internazionale), con l'obiettivo di stabilire quali tra questi temi siano da ritenersi e"ettivamente "materiali" per il Gruppo, e capire le motivazioni di tale scelta, esplorando altresì la percezione degli Stakeholder circa le modalità con cui Saras gestisce (o meno) tali temi.

La seguente tabella rappresenta le categorie di Stakeholder coinvolte nell'engagement:

Nell'engagement di dipendenti, quadri e dirigenti, considerata l'elevata numerosità del campione d'indagine (280 persone), si è deciso di utilizzare un questionario online, compilabile anche in forma anonima. La percentuale di partecipazione è stata particolarmente elevata (220 rispondenti, pari al 79% del campione), a conferma dell'elevato indice di sensibilità delle persone verso gli aspetti della Sostenibilità, ed il desiderio di partecipazione attiva alla determinazione dei temi prioritari per l'azienda. Per raccogliere le opinioni del top management aziendale e della maggior pare degli Stakeholder esterni, si è scelto invece di condurre interviste dirette.

Per l'esercizio 2021, nonostante le di!coltà e limitazioni alle interazioni sociali dovute alla pandemia, sono stati contattati 75 Stakeholder esterni. Tra questi, 50 hanno attivamente partecipato al processo, fornendo preziose prospettive (di"erenti per ogni categoria, in funzione della tipologia di rapporto intrattenuto con il Gruppo Saras) ed un generoso feedback, oltre che per la prioritizzazione, anche in termini di spunti di miglioramento e percezioni della capacità gestionale Saras riferita ai singoli temi.

La Matrice di Materialità

Dal confronto delle opinioni degli Stakeholder coinvolti nel processo di engagement poc'anzi descritto, è stata creata la nuova "Matrice di Materialità" del Gruppo Saras per l'anno 2021.

La Matrice esprime sull'asse delle ascisse la priorità (in ordine crescente da sinistra a destra) assegnata ai vari temi dagli Stakeholder interni; analogamente, sull'asse delle ordinate si riporta la priorità assegnata dagli Stakeholder esterni, in ordine di rilevanza crescente dal basso verso l'alto.

Anche nel 2021, in continuità con gli esercizi precedenti, Saras ha scelto di adottare per la rendicontazione dei suddetti temi e per tutte le società del Gruppo, i principi individuati nel "Global Reporting Initiative Sustainability Reporting Standards" (GRI Standard), reso disponibile dal Global Sustainability Standards Board (GSSB).

MATRICE DI MATERIALITÀ 2021

TEMI SOCIAL

TEMI DI GOVERNANCE E BUSINESS

I temi prioritari

Dall'analisi di dettaglio della Matrice emerge che, in generale, la visione interna al Gruppo risulta abbastanza allineata con quella degli Stakeholder esterni, per quanto concerne la priorità dei 15 temi rilevanti della Sostenibilità. Ciò può essere constatato notando che la maggior parte dei temi si posiziona in posizioni prossime alla diagonale a 45 gradi (tale retta ideale, indica infatti posizioni caratterizzate dal medesimo peso, sia per la dimensione interna che esterna).

Più nello specifico, i 6 temi che si posizionano nel quadrante in alto a destra ("Tutela della Salute e Sicurezza", "Emissioni in Atmosfera", "Gas ad Effetto Serra", "E!cienza Energetica", "Gestione dei Rifiuti e degli Scarichi", ed "Innovazione Tecnologica") sono quelli considerati estremamente rilevanti e quindi materiali sia dall'azienda che dal territorio.

Altri 3 temi invece ("Creazione di Valore condiviso e Relazioni partecipative con gli Stakeholder", "Fornitura di Energia Elettrica", e "Gestione, Sviluppo e Valorizzazione delle Risorse Umane"), hanno trovato posizionamento nel quadrante della matrice caratterizzato da elevata rilevanza per una sola delle due dimensioni – quella interna al Gruppo Saras. Per questi temi, percepiti come importanti ma non materiali dagli Stakeholder esterni, il Gruppo ritiene comunque importante comunicare con chiarezza e precisione le proprie strategie adottate, gli obiettivi perseguiti, i risultati fin qui ottenuti, ed i potenziali rischi associati.

Infine, gli ultimi 6 temi posizionati nel quadrante in basso a sinistra ("Gestione della Risorsa Idrica", "Gestione dei Fornitori", "Integrazione dei principi di Economia Circolare nei processi di business", "Sicurezza Informatica e Privacy", "Governance, Etica, Anticorruzione e rispetto dei Diritti Umani", e "Tutela della Biodiversità") vengono considerati non materiali per il Gruppo, in quanto viene riconosciuto a Saras un elevato grado di impegno ed e!cacia nella gestione. La loro trattazione nel presente Bilancio viene quindi fatta nei limiti di quanto previsto dalla normativa.

Occorre infatti considerare che tali temi sono pienamente presidiati dal Gruppo, che è dotato di Codice Etico, Politica di Sostenibilità, aderisce al Codice di Autodisciplina delle società quotate alla Borsa di Milano e rispetta tutte le normative vigenti, sia a carattere nazionale che internazionale, incluse ovviamente quelle relative all'anticorruzione e alla tutela dei diritti umani.

L'IDENTITÀ DEL GRUPPO SARAS

Attività e Struttura societaria

Presente nel settore del petrolio e dell'energia sin dal 1962, il Gruppo Saras è oggi uno dei principali operatori indipendenti nella ra!nazione a livello Europeo.

La capogruppo Saras SpA ha sede a Milano, svolge funzione di coordinamento ed è attiva nel mercato petrolifero a livello italiano ed internazionale.

Il cuore industriale del Gruppo è gestito dalla controllata Sarlux Srl, che possiede ed opera il sito di Sarroch, nella costa sud-occidentale della Sardegna, dove sorge una delle ra!nerie più grandi del Mediterraneo per capacità produttiva (circa 15 milioni di tonnellate all'anno, pari a 300 mila barili al giorno), ed una delle più avanzate in termini di complessità degli impianti (indice Nelson Complexity pari a 11,7).

Ad inizio anni 2000, nel sito di Sarroch l'attività di ra!nazione è stata a!ancata dalla produzione e vendita di energia elettrica, mediante l'avviamento di un impianto IGCC (Gasificazione a Ciclo Combinato) tra i più grandi al mondo nel suo genere (575MW di potenza installata), perfettamente integrato con la ra!neria, ed anch'esso gestito da Sarlux. L'impianto IGCC è essenziale per la sicurezza e stabilità della rete elettrica Sarda e, nel 2021, ha prodotto ed immesso in rete 3,5TWh, che corrispondono a circa il 39% del fabbisogno di energia elettrica dell'intera Sardegna.

Infine, da inizio 2015, Sarlux ha ulteriormente ampliato il proprio sito, tramite l'acquisizione degli impianti petrolchimici limitrofi, di proprietà Versalis (Gruppo ENI), espandendo l'o"erta produttiva anche a talune categorie di aromatici e intermedi della filiera petrolchimica.

Negli anni, gli investimenti mirati all'incremento di capacità ed e!cienza del sito industriale sono andati di pari passo con l'attenzione alla sicurezza ed al rispetto dell'ambiente, coinvolgendo in maniera rilevante le comunità locali, sia in forma diretta che come indotto. Più di preciso, il Gruppo Saras ha fatto tradizionalmente ricorso alle risorse locali nella ricerca delle competenze necessarie al proprio sviluppo. Inoltre, anche per l'approvvigionamento di beni e servizi, a parità di condizioni economiche delle o"erte, si è cercato per quanto possibile di dare priorità alle aziende del territorio, aiutandole a divenire competitive anche al di fuori della Sardegna e dei confini nazionali.

Per quanto concerne il modello di business, il Gruppo ha sviluppato un processo di gestione integrato delle attività produttive della ra!neria, con le attività di pianificazione e con le attività commerciali. In tale ambito, è stata fondata la consociata Saras Trading SA, che opera nella sede di Ginevra da inizio 2016, e che agisce con un contratto di agenzia per conto della capogruppo e si dedica all'acquisto dei grezzi e delle altre materie prime necessarie per la ra!neria, alla vendita dei prodotti finiti e, grazie alla sua collocazione strategica, svolge anche attività indipendente di trading su commodities petrolifere.

Direttamente ed attraverso le proprie controllate, il Gruppo vende e distribuisce prodotti petroliferi quali ad esempio diesel, benzina, gasolio per riscaldamento, gas di petrolio liquefatto (GPL), virgin nafta, carburanti per l'aviazione e per il bunkeraggio marittimo, prevalentemente sul mercato italiano e spagnolo, ma anche in vari altri paesi europei ed extra-europei. In particolare, nel 2021 circa 2,2 milioni di tonnellate di prodotti petroliferi sono state vendute in Italia nel canale extra rete, ed ulteriori 1,2 milioni di tonnellate sono state vendute nel mercato spagnolo tramite la controllata Saras Energia SAU.

Dal 2005, Saras è attiva anche nella produzione e vendita di energia elettrica da fonti rinnovabili, tramite la controllata Sardeolica Srl, che possiede un parco eolico ad Ulassai (Sardegna) con capacità installata di 126MW, ed un secondo parco eolico a Macchiareddu (Sardegna) con capacità installata di 45MW, acquisito nel corso del 2021. Sin dalla sua costituzione, Sardeolica opera con i medesimi prin-

cipi e politiche del Gruppo, e mantiene solidi rapporti con il territorio, improntati alla trasparenza, dialogo e proficua collaborazione, con l'obiettivo di conseguire un reciproco sviluppo.

Infine, Sartec Srl è la società che, attraverso la sua o"erta di servizi industriali e tecnologici per il settore petrolifero, dell'energia e dell'ambiente, ha l'obiettivo di sviluppare soluzioni mirate ad assicurare l'e!cienza energetica e l'a!dabilità industriale e, al contempo, l'e!cienza ambientale, attraverso servizi di ingegneria ambientale, monitoraggi, sistemi di analisi e misura per l'ambiente, servizi analitici.

Dal punto di vista della struttura societaria, dal 1 gennaio 2021 il Gruppo ha riorganizzato le proprie linee di business, creando un segmento denominato "Industrial & Marketing", che include tutte le attività relative alla ra!nazione, alla generazione di energia elettrica, ed alla vendita di prodotti petroliferi nei canali extra-rete (cosiddette attività relative al "Marketing").

È stato inoltre rinominato "Renewables" il segmento che include le attività precedentemente appartenenti al segmento "Wind", in modo da poter ricomprendere in futuro i potenziali sviluppi nell'ambito del fotovoltaico e della produzione di idrogeno verde. In quest'ultimo ambito, in particolare, si segnala che in data 29 dicembre 2021 è stata costituita tra le società Saras SpA e Enel Green Power Italia Srl, una NewCo denominata "SardHy Green Hydrogen Srl", che ha per oggetto la progettazione, sviluppo, costruzione, connessione alla rete di distribuzione nazionale, messa in opera e gestione di impianti di elettrolisi alimentati da energia rinnovabile, per la produzione di idrogeno verde destinato alla commercializzazione.

Mercati di riferimento

I principali mercati di riferimento del Gruppo sono il mercato petrolifero, per sua natura a vocazione internazionale (sia per quanto riguarda i fornitori di materia prima che i principali clienti), e il mercato dell'energia elettrica, nel quale il Gruppo opera realizzando le proprie vendite in ambito esclusivamente nazionale.

Nella seguente tabella si riporta la ripartizione dei ricavi della gestione caratteristica di Gruppo, suddivisi per area geografica ed espressi al netto delle elisioni intercompany. La variabilità dei ricavi nel triennio in esame è conseguenza principalmente delle oscillazioni di prezzo che si registrano nei mercati petroliferi (materie prime e prodotti ra!nati) e, in misura minore, anche dei livelli produttivi conseguiti dal Gruppo in ciascun esercizio (in funzione degli specifici cicli manutentivi programmati).

Come si può riscontrare, nel 2021 i ricavi della gestione caratteristica (così come peraltro anche i costi delle materie prime), sono incrementati di oltre il 65% rispetto all'esercizio precedente. Ciò è in linea con l'andamento delle quotazioni di benzina e gasolio (rispettivamente +76% e +60% rispetto alle quotazioni del 2020) e delle maggiori lavorazioni di ra!neria (pari a +14% rispetto alle lavorazioni del 2020).

Dal punto di vista della distribuzione per area geografica, nell'esercizio 2021 circa il 50% dei ricavi del Gruppo sono stati generati in Italia, e tale percentuale sale ulteriormente al 72% quando si consideri l'intera Comunità Economica Europea (CEE).

RICAVI GESTIONE CARATTERISTICA – GRUPPO SARAS (MIGLIAIA DI EURO)
Parametro 2019 2020 2021
Italia 2.596.126 1.367.009 4.246.777
Spagna 811.279 125.191 271.759
Altri CEE 1.154.799 908.456 1.675.005
Extra CEE 4.391.196 2.544.746 2.273.937
USA 536.851 239.473 93.846
Totale 9.490.251 5.184.876 8.561.323

Tassonomia Europea

Il Regolamento Europeo sulla Tassonomia

Negli ultimi anni l'Unione Europea ha concepito una strategia per lo sviluppo sostenibile e la Transizione Ecologica ispirata ai contenuti dell'Accordo di Parigi sul Clima del 2015 (COP21) ed ai 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs) dell'Agenda 2030 delle Nazioni Unite. L'aspirazione dichiarata dalla Commissione Europea è quella di diventare il primo continente a impatto climatico "net-zero" entro il 2050 e ridurre le emissioni di gas a e"etto serra di almeno il 55% entro il 2030 (rispetto ai livelli del 1990).

In questo contesto, il 18 giugno 2020 è entrato in vigore il Regolamento UE 2020/852 (c.d. Regolamento Tassonomia), che consiste in un sistema di classificazione delle attività economiche. Tale sistema, applicato armonicamente in tutti i paesi dell'Unione come fattore abilitante del Green Deal, definisce i criteri per determinare se un'attività possa considerarsi sostenibile dal punto di vista ambientale (ovvero "ecosostenibile").

A tale strumento si accompagna inoltre un regime di informativa obbligatoria, che riguarda imprese finanziarie e non finanziarie. Infatti, la Commissione auspica che, grazie alle informazioni dettagliate che le aziende devono fornire in merito alle proprie attività, si possa ra"orzare la trasparenza comunicativa verso gli investitori, sconfiggere il fenomeno del "greenwashing" e supportare la pianificazione della Transizione Ecologica.

Nello specifico, la Tassonomia Europea definisce i criteri per determinare se un'attività economica possa considerarsi ecosostenibile, partendo dall'individuazione di 6 obiettivi ambientali:

    1. mitigazione dei cambiamenti climatici;
    1. adattamento ai cambiamenti climatici;
    1. uso sostenibile e protezione delle acque e delle risorse marine;
    1. transizione verso un'economia circolare;
    1. prevenzione e riduzione dell'inquinamento;
    1. protezione e ripristino della biodiversità e degli ecosistemi.

Pertanto, un'attività economica è definita ecosostenibile quando soddisfa in modo congiunto le seguenti condizioni:

  • contribuisce in modo sostanziale al raggiungimento di uno o più dei sei obiettivi ambientali;
  • non arreca danni significativi a nessuno degli altri obiettivi ambientali (principio del DNSH "Do No Significant Harm");
  • è svolta nel rispetto delle garanzie minime di salvaguardia dei diritti umani (così come definite nella Carta Internazionale dei Diritti dell'Uomo, nelle Linee Guida OCSE e nelle otto Convenzioni fondamentali individuate nella dichiarazione dell'ILO, Organizzazione Internazionale del Lavoro);
  • rispetta i criteri di vaglio tecnico adottati dalla Commissione Europea.

Con riferimento all'aspetto dei "criteri di vaglio tecnico", occorre notare che il quadro normativo pone al vertice il Regolamento Tassonomia, e si completa poi con una serie di Atti Delegati che ne specificano le modalità applicative.

Al momento della pubblicazione del presente Bilancio di Sostenibilità, la Commissione Europea ha adottato solamente gli Atti Delegati che individuano i criteri di vaglio tecnico relativi ai primi due obiettivi ambientali (mitigazione dei cambiamenti climatici, e adattamento ai cambiamenti climatici), mediante il Regolamento Delegato (UE) 2021/2139 del 4 giugno 2021 (c.d. Atto Delegato sul Clima). Per contro, i lavori per la definizione e adozione dei criteri di vaglio tecnico relativi agli altri quattro obiettivi ambientali sono ancora in corso.

Agli Atti Delegati relativi ai criteri di vaglio tecnico, si a!anca poi un altro Atto Delegato, mirato a specificare gli obblighi informativi previsti dal Regolamento Tassonomia, che precisa in particolare il contenuto e le modalità di presentazione delle informazioni che devono essere fornite dalle società soggette all'obbligo di pubblicazione della Dichiarazione di carattere Non Finanziario (DNF). Si tratta del Regolamento Delegato (UE) n. 2021/2178 del 6 luglio 2021.

L'Atto Delegato sul Clima

L'Atto Delegato sul Clima prende le mosse dai lavori del TEG (Technical Expert Group), il gruppo di esperti incaricato dalla Commissione Europea, che ha elaborato i criteri di vaglio tecnico sui primi due obiettivi ambientali fissati dal Regolamento Tassonomia (mitigazione dei cambiamenti climatici, e adattamento ai cambiamenti climatici).

I criteri di vaglio tecnico di"eriscono per i due obiettivi climatici.

Rispetto all'obiettivo della mitigazione dei cambiamenti climatici, sono stati considerati solo alcuni settori economici, e le attività ad essi riconducibili sono state classificate in tre categorie:

  • I. le attività allineate (o "Aligned"), già "low carbon" perché, ad esempio, collegate alla produzione, trasmissione, distribuzione o uso di energie rinnovabili, al miglioramento dell'e!cienza energetica o alla cattura e stoccaggio del carbonio;
  • II. le attività di transizione, per le quali non esistono al momento alternative a basse emissioni di carbonio tecnologicamente ed economicamente praticabili, ma che sostengono la transizione verso un'economia climaticamente neutra;
  • III. le attività abilitanti (o "Enabling"), vale a dire quelle che consentono direttamente ad altre attività di apportare un contributo sostanziale a uno o più obiettivi ambientali.

Per ciascuna di queste attività sono stati forniti specifici criteri di vaglio tecnico, indicati nell'Allegato 1 dell'Atto Clima, per valutare quanto contribuiscano attraverso la riduzione o la stabilizzazione delle emissioni di gas a e"etto serra, intervenendo sia sul piano della produzione di emissioni (evitandole o riducendole), che sul piano dell'assorbimento dei gas a e"etto serra prodotti (cattura e stoccaggio).

Rispetto all'obiettivo di adattamento al cambiamento climatico è stato invece preso in considerazione un vasto numero di settori economici. Si è infatti ritenuto che i cambiamenti climatici siano destinati ad avere ricadute potenzialmente su qualsiasi attività economica. Quindi, quasi tutti i settori economici dovranno adattarsi agli e"etti negativi del clima attuale e di quello previsto per il futuro. Le attività economiche, indicate nell'Allegato 2 dell'Atto Clima, possono contribuire all'adattamento in due modi:

  • I. adottando, nel proprio svolgimento, misure che riducono tutti i rischi fisici legati al cambiamento climatico e diventando più resilienti;
  • II. aiutando altre attività economiche a ridurre tali rischi e diventare più resilienti (attività abilitanti).

I criteri di vaglio tecnico indicati nell'Allegato 2 dell'Atto Clima assicurano che le attività economiche considerate perseguano l'obiettivo dell'adattamento ai cambiamenti climatici, senza arrecare un danno significativo agli altri obiettivi ambientali, e riducendo gli e"etti negativi, o i rischi di e"etti negativi, del clima attuale o dei futuri cambiamenti climatici sullo svolgimento delle attività economiche, sulle persone, sulla natura e sugli attivi. I rischi climatici considerati fanno riferimento a quattro macrocategorie: temperatura, venti, acque, e massa solida.

Come Saras ha applicato il Regolamento Tassonomia

In base a quanto previsto dal Regolamento Tassonomia e dall'Atto Delegato sul Clima, Saras ha analizzato le proprie attività economiche secondo il seguente processo di valutazione dell'ecosostenibilità:

    1. è stata verificata in primis l'ammissibilità di ciascuna attività, controllando se essa rientra nell'elenco incluso nell'Atto Delegato (o perché contribuisce direttamente in proprio al raggiungimento di uno degli obiettivi climatici, oppure perché classificabile come attività abilitante o di transizione: "attività ammissibile");
    1. è stato verificato il rispetto dei criteri di vaglio tecnico previsti per ciascuna attività, perché possa contribuire in modo sostanziale al raggiungimento dell'obiettivo climatico senza arrecare un danno significativo agli altri obiettivi ambientali (DNSH);
    1. è stata infine verificata l'adozione, nello svolgimento dell'attività, delle misure minime di salvaguardia sociale richieste dall'art. 17 del Regolamento Tassonomia.

Con tale processo è stato stabilito che la controllata Sardeolica Srl, che opera nel settore della produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, svolge attività economiche "allineate" (o "Aligned") al Regolamento Tassonomia e quindi ecosostenibili.

KPI per le attività ecosostenibili svolte da società non finanziarie

Secondo quanto previsto dal Regolamento Delegato (UE) n. 2021/2178, gli obblighi informativi sulle attività ecosostenibili delle imprese non finanziarie ruotano attorno a tre KPI: la quota di fatturato, la quota delle spese in conto capitale (CAPEX), e la quota delle spese operative (OPEX) associate alle attività ecosostenibili.

La presente DNF contiene quindi le seguenti tabelle (relative rispettivamente a fatturato, spese in conto capitale e spese operative), che riportano i valori numerici assoluti e le quote percentuali, relative alle attività economiche del Gruppo Saras che risultano allineate alla Tassonomia.

CLASSIFICAZIONE ATTIVITÀ GRUPPO SARAS
SECONDO REGOLAMENTO UE 2020/852 (C.D. TASSONOMIA)
Classifi
cazione
Tassono
mia
2020 2021
Fatturato
CAPEX
OPEX Fatturato CAPEX OPEX
k€ % k€ % k€ % k€ % k€ % k€ %
"Renewables" Eco
sostenibile
9.961 0,2% 7.491 3% 4.006 0,8% 32.113 0,4% 30.683 31% 6.724 1%
"Industrial &
Marketing"
Non
coperto
5.174.915 99,8% 248.223 97% 516.369 99,2% 8.529.210 99,6% 69.369 69% 1.026.493 99%
Totale Gruppo 5.184.876 255.714 520.376 8.561.323 100.052 1.033.218

SARAS ENERGIA

Saras Energia nasce dalla fusione di Saroil (costituita nel 1990) e Continental Oil (costituita nel 1992). Per molti anni è stata attiva nella vendita di prodotti petroliferi sul mercato spagnolo sia nel canale "rete" (ovvero le stazioni di servizio che vendono ai consumatori finali, gli automobilisti), che nel canale "extra rete" (ovvero vendite all'ingrosso a rivenditori, imprese industriali, enti pubblici, autotrasportatori, condomini, operatori del settore agricolo e della pesca, ecc.).

Da luglio 2019, Saras Energia ha ceduto il business costituito dalla rete di stazioni di servizio, i servizi ancillari ed il relativo personale, e si è concentrata sulle attività nel canale "extra rete", beneficiando in tale ambito della lunga esperienza del Gruppo, nonché delle sinergie con la consociata Saras Trading.

Al 31 dicembre 2021, Saras Energia occupa direttamente 22 persone ed ulteriori 12 presso la società interamente controllata Terminal Logistica de Cartagena SLU (TERLOCAR), ubicata a Cartagena in Spagna. Si conferma tra gli operatori rilevanti del mercato Iberico, con circa 1,2 milioni di tonnellate di prodotti petroliferi venduti nel corso dell'esercizio 2021.

Per lo svolgimento della propria attività commerciale, Saras Energia utilizza depositi di proprietà di operatori terzi (tra cui principalmente Decal e CLH), e si avvale anche di TERLOCAR, che possiede un deposito di 114.000 metri cubi di capacità totale completamente utilizzata (in parte direttamente per le esigenze del Gruppo, ed in parte con accordi di locazione sottoscritti con operatori terzi).

È importante sottolineate che, nel corso degli ultimi anni, vi è stata una profonda diversificazione dei canali di approvvigionamento, con l'obiettivo di riposizionare Saras Energia in un nuovo equilibrio fra importatore puro e cliente dei ra!natori locali.

I capisaldi per la gestione della società sono riassunti nella Politica per la Sicurezza, la Salute, la Protezione Ambientale e la Prevenzione degli Incidenti rilevanti. Questo importante documento caratterizza l'operatività di Saras Energia ma coinvolge anche i numerosi fornitori di servizi, i clienti e tutti gli altri portatori di interesse (Stakeholder) che interagiscono con le installazioni operative di Saras Energia.

Il rispetto delle norme e delle "best pratice" del settore viene considerato un investimento chiave per garantire il futuro della società e delle sue risorse più importanti: le persone e la reputazione ed immagine aziendale nel mercato petrolifero e nella società.

A tal proposito, Saras Energia ha attivato programmi di formazione sul Codice Etico aziendale e per la prevenzione del rischio penale; inoltre, dal luglio 2020, Saras Energia ha conseguito la certificazione del proprio Sistema di Gestione Qualità secondo la norma ISO 9001:2015, a conferma dell'ottima gestione dei propri processi operativi e commerciali. Ed ancora, da ottobre 2021, il deposito di Cartagena della società TER-LOCAR, ha conseguito la certificazione del proprio Sistema di Gestione Ambientale secondo la norma ISO 14001:2015, a conferma dell'ottima gestione ambientale, nello svolgimento delle proprie attività.

Tali certificazioni, oltre ad essere un requisito indispensabile per la partecipazione alle gare d'appalto per la fornitura di prodotti petroliferi, sia ad enti pubblici che a grandi organizzazioni private, rappresentano strumenti importanti per il miglioramento continuo, il conseguimento della soddisfazione dei clienti, ed il massimo rispetto e salvaguardia dell'ambiente.

Oltre all'attenzione per il Cliente e per l'Ambiente, Saras Energia pone grande importanza alle proprie Persone, o"rendo benefits di varia natura e svolgendo iniziative atte a facilitare l'integrazione e la conciliazione fra le necessità della vita professionale e di quella familiare. In particolare, tra le principali iniziative e benefits, si può annoverare la flessibilità degli orari lavorativi, l'assicurazione medica gratuita per coniuge e figli del dipendente, l'assicurazione vita, i buoni pasto, i piani di formazione interni ed esterni (incluse le collaborazioni con la scuola), i riconoscimenti e contributi per attività di formazione extra curricolari (Master, etc.).

Infine, con l'intendo di tutelare nel migliore dei modi la salute e sicurezza dei propri dipendenti, a seguito della pandemia da Covid-19, la società ha messo in atto misure rigorose per minimizzare le occasioni di contagio. Tra queste, anche le analisi RT-PCR per i dipendenti, il ricorso allo smartworking (che consente di annullare le possibilità di contagio sia nel tragitto casa-lavoro, che sul posto di lavoro), e ulteriori misure di protezione sul posto di lavoro.

Membership

I settori petrolifero ed elettrico in cui è attivo il Gruppo Saras sono influenzati da normative e regolamenti nazionali, europei ed internazionali. Il Gruppo svolge quindi un monitoraggio continuo dei nuovi provvedimenti deliberati e di quelli in corso di discussione e formazione. Intrattiene inoltre un dialogo con le Istituzioni e con i principali operatori di settore, e partecipa attivamente alle Associazioni di Categoria (UNEM – in precedenza denominata Unione Petrolifera, Fuels Europe, Concawe, ANEV, Elettricità Futura, etc.), attraverso qualificate presenze negli organi direttivi, nelle specifiche commissioni e nei vari tavoli tecnici.

Vengono di seguito elencate le principali associazioni ed enti nazionali ed internazionali di cui il Gruppo Saras fa parte al 31 dicembre 2021.

Peraltro, con l'obiettivo di razionalizzare e focalizzare i propri impegni, con data e!cace al 30 settembre 2022, Saras cesserà il rapporto associativo a Federchimica.

ASSOCIAZIONI DESCRIZIONE SOCIETÀ
ADERENTE
Associazione Elettrotecnica
ed Elettronica Italiana (AEIT)
Associazione che ha lo scopo di promuovere
e favorire lo studio delle scienze elettriche,
elettroniche, dell'automazione, dell'informatica
e delle telecomunicazioni e lo sviluppo delle
relative tecnologie ed applicazioni.
SARAS
Asociación Española
de Operadores de Productos
Petroliferos (AOP)
Associazione spagnola che riunisce le prin
cipali aziende operanti sul territorio iberico
nell'ambito delle attività di esplorazione,
estrazione e trasformazione del petrolio, e
della distribuzione dei prodotti petroliferi, con
l'obiettivo di difendere gli interessi generali
delle società associate.
SARAS ENERGIA
Associazione Italiana
di Ingegneria Chimica
(AIDIC)
Associazione finalizzata a di"ondere le
conoscenze tecnico-scientifiche e i risultati
dello sviluppo tecnologico e ingegneristico
nei settori chimico, petrochimico, alimentare,
farmaceutico, delle biotecnologie, dei
materiali, della sicurezza e dell'ambiente.
SARTEC
Associazione Italiana Internal
Auditors (AIIA)
Associazione senza fini di lucro e riconosciuta
come a!liazione italiana dell'I.I.A. - Institute
of Internal Auditors - leader mondiale per gli
standard, la certificazione e la formazione per
la professione di Internal Auditor.
SARAS
ASSOCIAZIONI DESCRIZIONE SOCIETÀ
ADERENTE
Associazione Nazionale dei
Risk Manager e Responsabili
Assicurazioni Aziendali (ANRA)
Associazione che raggruppa i risk manager e i
responsabili delle assicurazioni aziendali.
SARAS
Associazione Italiana di
Manutenzione (AIMAN)
Associazione a carattere scientifico/culturale e
senza scopo di lucro, finalizzata alla di"usione
e sviluppo della cultura e della professionalità
nel settore della Manutenzione in Italia: attività
che riveste un ruolo di primaria importanza
nelle industrie e nei servizi, per il grande
impatto che ha sulla disponibilità degli
impianti, la sicurezza sul lavoro, la qualità e il
costo del prodotto.
SARLUX
ASSOLOMBARDA Associazione delle imprese che operano nella
Città Metropolitana di Milano e nelle province
di Lodi, Monza e Brianza, Pavia. L'associazione
tutela gli interessi delle imprese associate nel
rapporto con gli interlocutori istituzionali e gli
Stakeholder del territorio attivi in vari ambi
ti: formazione, ambiente, cultura, economia,
lavoro, società civile. O"re, inoltre, servizi di
consulenza specialistica in tutti i settori di
interesse aziendale.
SARAS
ASSONIME Si occupa dello studio e della trattazione dei
problemi che riguardano gli interessi e lo svi
luppo dell'economia italiana.
SARAS
Associazione Nazionale
Energia del Vento (ANEV)
Promuove la ricerca e lo sviluppo tecnologi
co finalizzato all'utilizzo della risorsa vento
e all'uso razionale dell'energia, oltre che alla
di"usione di una corretta informazione.
SARDEOLICA
Confindustria Sardegna
Meridionale Cagliari, Carbonia
Iglesias e Medio Campidano
Rappresenta ed assiste le Imprese associate
presso le Istituzioni e Amministrazioni pubbli
che e nei rapporti con le organizzazioni politi
che, economiche, sindacali e sociali. Tutela gli
interessi economici e morali dell'imprenditoria
locale.
SARAS
SARLUX
SARTEC
Confindustria Sardegna
Centrale
Rappresenta ed assiste le Imprese associate
presso le Istituzioni e Amministrazioni
pubbliche e nei rapporti con le organizzazioni
politiche, economiche, sindacali e sociali.
Tutela gli interessi economici e morali
dell'imprenditoria locale.
SARDEOLICA
CONFINDUSTRIA ENERGIA
(Federazione delle
Associazioni del comparto
Energia di Confindustria)
Ha lo scopo di concorrere a definire la politica
industriale dell'intero settore energetico in
stretto raccordo con le istituzioni europee e
con quelle nazionali e di tutelare gli interessi
comuni delle Associazioni delle imprese
produttrici e distributrici di energia.
SARAS
Elettricità Futura È la principale associazione del mondo
elettrico italiano con oltre 700 operatori con
impianti su tutto il territorio nazionale, ed è
tra le associazioni di settore più importanti a
livello europeo.
SARAS
European Fuel Oxygenates
Association (EFOA)
Si dedica alla promozione dell'etere come
componente dei combustibili per un futuro più
pulito e sostenibile.
SARAS
ASSOCIAZIONI DESCRIZIONE SOCIETÀ
ADERENTE
Fuels Europe e Concawe Divisioni della European Petroleum Refiners
Association, i cui membri sono le società che
gestiscono le ra!nerie di petrolio operanti
nell'Unione Europea. In particolare, Concawe
svolge ricerche su questioni ambientali, di salute
e sicurezza rilevanti per l'industria petrolifera.
SARAS
Federchimica La Federazione Nazionale dell'Industria
Chimica ha tra i principali obiettivi la promo
zione delle capacità di sviluppo della chimica
in Italia e l'elaborazione delle linee di politica
economica, industriale, sindacale, nonché in
materia di ecologia e ambiente, sviluppo e
innovazione, politica energetica.
SARLUX
INNOVHUB – Stazioni
Sperimentali per l'Industria (Ex
Stazione sperimentale per i
Combustibili)
Punto di riferimento istituzionale per la valu
tazione e il controllo delle caratteristiche dei
combustibili. Possiede competenze specifiche
nella valutazione globale delle problematiche
connesse a prestazioni energetiche, ambientali
e di sicurezza legate a combustibili fossili e
fonti energetiche alternative.
Contributi obbligatori (ex art. 8 D. Lgs.
540/1999 e art. 4 c. 4 D.M. 1° aprile 2011)
dovuti dalle imprese operanti nel settore dei
Combustibili.
SARAS
International Oil Pollution
Compensation Fund (IOPC
Fund)
Fondo internazionale costituito al fine di ero
gare compensazioni finanziarie per i danni da
inquinamento da idrocarburi che si verificano
negli Stati membri.
SARAS
Oil Companies International
Marine Forum (OCIMF)
Associazione di aziende petrolifere che mira
a essere la principale autorità per assicurare
la gestione sicura ed ecologicamente respon
sabile delle operazioni delle petroliere, dei
terminal e delle navi di supporto o"shore,
promuovendo il miglioramento continuo degli
standard di progettazione e funzionamento.
Nel 2010 Saras, divenendo membro accredita
to dell'OCIMF, ha acquisito il diritto di operare
nell'ambito del "Vetting3" all'interno del pro
gramma SIRE, uno strumento di valutazione
del rischio per le navi cisterna.
SARLUX
Unione Energie per la Mobilità
(UNEM), in precedenza UP
Associazione che riunisce le principali aziende
italiane che operano nell'ambito della trasfor
mazione del petrolio e della distribuzione dei
prodotti petroliferi.
SARAS
Ente nazionale italiano di
unificazione (UNI)
Associazione che ha lo scopo di elaborare,
pubblicare e di"ondere le norme
SARLUX
UNICHIM Ente federato all'UNI che si occupa dell'uni
ficazione e normalizzazione nell'ambito della
simbologia grafica utilizzata in ingegneria chi
mica per descrivere tramite disegno tecnico
un impianto chimico. Su mandato UNI parteci
pa a commissioni ISO e Comitato Europeo di
Normazione.
SARLUX

3. Per "Vetting", si intende una visita di idoneità di una nave, atta ad acquisire informazioni precise sulle condizioni di sicurezza e qualità della nave ispezionata

Le Relazioni con la Comunità Finanziaria

Sin dalla quotazione in Borsa, Saras ha sempre attribuito alla comunicazione con la comunità finanziaria un ruolo centrale per incentivare l'impegno a lungo termine degli azionisti. In tale ottica, ha instaurato e sempre mantenuto un dialogo continuativo e trasparente con gli investitori, sia azionisti che non, e con tutti gli altri soggetti interessati.

In particolare, nel 2021 così come già nell'anno precedente, l'emergenza da Covid-19 ha reso necessario il ricorso a strumenti telematici (telefono, videoconferenza, sito web), che hanno completamente sostituito gli incontri in presenza. È stato peraltro, necessario intensificare la frequenza delle interazioni, per garantire alla comunità finanziaria (investitori e analisti in particolare) un aggiornamento regolare delle condizioni di mercato di riferimento e delle conseguenti strategie del Gruppo.

Nel 2021 poi, con l'obiettivo di promuovere ulteriormente la di"usione dell'informazione finanziaria, e in osservanza a quanto raccomandato dal nuovo Codice di Corporate Governance (a cui la società aderisce), il Consiglio di Amministrazione di Saras S.p.A. ha approvato la cosiddetta "Politica per la gestione del dialogo con gli azionisti e gli altri soggetti interessati" - dove per "altri soggetti interessati" ci si riferisce a investitori istituzionali, professionali e retail, analisti finanziari e proxy advisor.

Tale Politica (consultabile integralmente su www. saras.it nella sezione "Governance"), si propone di esplicitare i principi generali, le modalità di gestione e i contenuti del dialogo tra Saras, i suoi azionisti e gli altri soggetti interessati, anche tenendo conto delle politiche di engagement adottate dagli investitori istituzionali e dai gestori attivi.

Essa descrive le modalità con cui Saras garantisce una costante interazione con tutta la comunità finanziaria attraverso strumenti che ricomprendono sia i canali ordinari di comunicazione (ad es. le pubblicazioni e gli aggiornamenti sul sito internet della Società, il dialogo continuativo con il mercato tramite la funzione Investor Relations, l'Assemblea degli Azionisti, l'uso di strumenti come webcasting / conference calls, etc.), sia anche il dialogo tra il Consiglio di Amministrazione e i soggetti interessati.

Infine, si segnala che anche nell'esercizio appena concluso, il sito www.saras.it ha avuto un ruolo informativo importante, con ampia disponibilità di materiale aggiornato e rilevante per i soggetti interessati. Tra le varie aree di interesse, è stata riscontrata una crescita delle visite alla sezione "Sostenibilità", in cui viene data ampia visibilità alle tematiche ESG ed all'approccio con cui esse vengono gestite dal Gruppo.

Governance

La Governance del Gruppo Saras è strutturata secondo il modello tradizionale di amministrazione e controllo che prevede:

  • un Consiglio di Amministrazione (CdA) incaricato di provvedere alla corretta gestione aziendale, al cui interno sono stati istituiti tre comitati (un Comitato per la Remunerazione e le Nomine, un Comitato Controllo Rischi e Sostenibilità ed un Comitato d'Indirizzo e Strategie); Peraltro, si dà atto che nella riunione consiliare del 6 febbraio 2020 le funzioni del "Comitato Controllo e Rischi" sono state integrate con funzioni di supervisione, valutazione e monitoraggio in merito ai profili di sostenibilità connessi all'attività d'impresa, con la conseguenza che il predetto Comitato ha assunto la nuova denominazione "Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità".
  • un Collegio Sindacale chiamato, tra le altre cose, a vigilare circa l'osservanza della legge e dello statuto e a controllare l'adeguatezza della struttura organizzativa, del sistema di controllo inter-

no e del sistema amministrativo-contabile della Società;

• un'Assemblea dei Soci.

La società aderisce al Codice di Corporate Governance, pubblicato nel gennaio 2020 (il "Nuovo Codice di Autodisciplina"), ed entrato in vigore a partire dall'esercizio 2021.

Consiglio di Amministrazione

Il Consiglio in carica al 31 dicembre 2021 comprendeva complessivamente 12 amministratori, di cui 2 esecutivi e 10 non esecutivi e, fra questi ultimi, 6 amministratori indipendenti.

Nel corso dell'esercizio 2021 il Consiglio ha tenuto 7 riunioni, che hanno visto la regolare partecipazione dei diversi consiglieri nonché dei componenti del Collegio Sindacale.

CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE 2021
Componenti Carica Anno
di nascita
Lista* Esecutivo/
Non
esecutivo
Indipen
dente
Comitato
Controllo,
Rischi e
Sostenibilità
Comitato
Remunerazione
e Nomine
Comitato
d'Indirizzo
e Strategie
Moratti
Massimo
Presidente 1945 M Esecutivo X
Sca#ardi
Dario
Amministratore
Delegato e
Direttore Generale
1958 M Esecutivo X
Moratti
Angelo
Amministratore 1963 M Non
esecutivo
Presidente
Callera
Gilberto
Lead Independent
Director
1939 M Non
esecutivo
X Presidente Presidente
Moratti
Angelomario
Amministratore 1973 M Non
esecutivo
X
Moratti
Gabriele
Amministratore 1978 M Non
esecutivo
X
Moratti
Giovanni
Emanuele
Amministratore 1984 M Non
esecutivo
X
Fidanza
Laura
Amministratore 1973 M Non
esecutivo
X Membro Membro
Harvie-Watt
Isabelle
Amministratore 1967 M Non
esecutivo
X Membro
Cerretelli
Adriana
Amministratore 1948 M Non
esecutivo
X Membro
Monica de
Virgiliis
Amministratore 1967 m Non
esecutivo
X Membro
Luchi
Francesca
Amministratore 1961 M Non
esecutivo
X Membro

La presenza femminile media nei CdA delle società del Gruppo è pari al 23,5%, nei Collegi Sindacali delle società del Gruppo è pari al 53,8%, e negli OdV è pari al 40,0%. La capogruppo mantiene un livello quote rosa in linea con le disposizioni di legge (un terzo dei componenti).

La maggioranza dei componenti degli organi di governo del Gruppo hanno più di 50 anni di età. Più di preciso, nei CdA delle società del Gruppo è pari all'85,3%, nei Collegi Sindacali delle società del Gruppo è pari al 92,3%, e negli OdV è pari al 100%.

PERCENTUALE DI MEMBRI DEGLI ORGANI DI GOVERNO SUDDIVISI PER GENERE 2021
CdA Collegio Sindacale OdV
F M Tot %F F M Tot %F F M Tot %F
Saras Spa* 5 7 12 42% 3 2 5 60% 2 2 4 50%
Sarlux Srl 2 3 5 40% 3 2 5 60% 1 2 3 33%
Sartec Srl 0 4 4 0% 0 1 1 0% 1 2 3 33%
Sardeolica Srl 1 2 3 33% 1 0 1 100% 2 1 3 67%
Deposito
di Arcola Srl
0 3 3 0% 0 1 1 0% 1 2 3 33%
Saras Energia
SAU**
0 3 3 0% 0 0 0 0% 1 2 3 33%
Saras Trading
SA***
0 4 4 0% 0 0 0 0% 0 1 1 0%
PERCENTUALE DI MEMBRI DEGLI ORGANI DI GOVERNO SUDDIVISI PER ETÀ 2021
CdA Collegio Sindacale OdV
30-
50
>50 Tot %
30-
50
%
>50
30-
50
>50 Tot %
30-
50
%
>50
30-
50
>50 Tot %
30-
50
%
>50
Saras Spa* 4 8 12 33% 67% 0 5 5 0% 100% 0 4 4 0% 100%
Sarlux Srl 0 5 5 0% 100% 1 4 5 20% 80% 0 3 3 0% 100%
Sartec Srl 0 4 4 0% 100% 0 1 1 0% 100% 0 3 3 0% 100%
Sardeolica
Srl
0 3 3 0% 100% 0 1 1 0% 100% 0 3 3 0% 100%
Deposito
di Arcola Srl
0 3 3 0% 100% 0 1 1 0% 100% 0 3 3 0% 100%
Saras
Energia
SAU**
1 2 3 33% 67% 0 0 0 n/a n/a 0 3 3 0% 100%
Saras
Trading
SA***
0 4 4 0% 100% 0 0 0 n/a n/a 0 1 1 0% 100%

* In Saras il Cda ha cambiato la composizione dei Membri, pur restando immutato in termini di numerosità.

L'Assemblea ha nominato il Consigliere Monica de Virgiliis che ha sostituito il Consigliere uscente, Ing. Leonardo Senni.

** In Saras Energia SAU il Comitè Etico è l'organo equivalente all'OdV.

*** In Saras Trading SA è presente la Funzione di Vigilanza.

Comitati consiliari

I Comitati istituiti all'interno del Consiglio hanno compiti istruttori, propositivi e/o consultivi in relazione alle materie rispetto cui è particolarmente avvertita l'esigenza di approfondimento, in modo da garantire che, anche su tali materie, si possa avere un confronto di opinioni e!cace ed informato. I Comitati sono nominati dal Consiglio di Amministrazione e durano in carica per l'intero mandato del Consiglio stesso, riunendosi ogniqualvolta il relativo Presidente lo ritenga opportuno, ovvero ne sia fatta richiesta da almeno un componente, dal Presidente del Consiglio di Amministrazione ovvero dall'Amministratore Delegato e comunque con frequenza adeguata al corretto svolgimento delle proprie funzioni. In particolare:

Il Comitato per la Remunerazione e le Nomine ha

funzioni consultive e propositive nei confronti del Consiglio e svolge inoltre un ruolo di primo piano nell'elaborazione e nella verifica dell'andamento dei sistemi di incentivazione (ivi inclusi eventuali piani di azionariato) rivolti al management, e ha, tra le altre cose, il compito di:

  • formulare proposte per la definizione della politica per la remunerazione;
  • valutare periodicamente l'adeguatezza, la coerenza complessiva e la concreta applicazione della politica per la remunerazione.
  • svolgere attività istruttoria e formulare proposte in materia di piani di remunerazione basati su azioni.

Al Comitato per la Remunerazione e le Nomine, nella riunione consiliare del 19 maggio 2021, sono state conferite anche le funzioni precipue del Comitato Parti Correlate da svolgere ogniqualvolta dovesse rendersi necessario in conformità a quanto previsto dalla relativa Procedura adottata dalla Società ai sensi dell'art. 2391-bis del Codice Civile come attuato dal Regolamento Consob adottato con delibera n. 17221 del 12 marzo 2010 e successive modifiche;

Il Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità ha funzioni consultive e propositive nei confronti del Consiglio di Amministrazione. In particolare, provvede a:

  • fornire pareri al Consiglio, tra le altre cose, nel:
    • definire le linee di indirizzo del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi, in modo che i principali rischi a"erenti al Gruppo risultino correttamente identificati, nonché adeguatamente misurati, gestiti e monitorati,
    • determinare il grado di compatibilità di tali rischi con una gestione dell'impresa coerente con gli obiettivi strategici individuati,
    • valutare, con cadenza almeno annuale, l'adeguatezza del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi rispetto alle caratteristiche dell'impresa e al profilo di rischio assunto, nonché la sua e!cacia,
    • approvare, con cadenza almeno annuale, il piano di lavoro predisposto dal responsabile della funzione di Internal Audit;
  • valutare, sentito il Collegio Sindacale, i risultati esposti dal revisore legale;
  • valutare, unitamente al dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari e sentiti il revisore legale e il collegio sindacale, il corretto utilizzo dei principi contabili e la loro omogeneità ai fini della redazione del bilancio consolidato.

Con riferimento alle attribuzioni in materia di sostenibilità, inoltre, il Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità provvede a:

  • esaminare l'attuazione degli indirizzi e piani di sostenibilità e dei conseguenti processi;
  • valutare i temi di sostenibilità connessi con l'interazione tra le attività di impresa e gli Stakeholder e formulare proposte in materia di iniziative ambientali e sociali, monitorandone nel tempo l'attuazione;
  • esaminare la rendicontazione di sostenibilità sottoposta annualmente al Consiglio di Amministrazione con particolare riferimento all'impostazione generale del bilancio di sostenibilità e l'articolazione dei relativi contenuti, nonché la completezza e la trasparenza dell'informativa fornita attraverso il medesimo bilancio;
  • monitorare le iniziative internazionali in materia di sostenibilità e la partecipazione ad esse della Società, volta a consolidare la reputazione aziendale sul fronte internazionale;
  • esprimere, su richiesta del Consiglio di Amministrazione, un parere su altre questioni in materia di sostenibilità.

Il Comitato riferisce al Consiglio, semestralmente, sull'attività svolta nonché sull'adeguatezza del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi.

Il Comitato di Indirizzo e Strategie ha funzioni consultive, propositive e di supporto al Consiglio di Amministrazione nella definizione delle linee guida strategiche di business, finanza, nonché degli indirizzi in materia di sostenibilità, ed è presieduto da Angelo Moratti.

Assetti proprietari

Saras è una società quotata nell'indice FTSE Italia Mid Cap di Borsa Italiana.

L'azionariato del Gruppo è composto prevalentemente dalla famiglia Moratti (Massimo Moratti S.a.p.a., Angel Capital Management S.p.a. e Stella Holding S.p.a. che fanno rispettivamente capo ad Angelo Moratti ed a Gabriele Moratti) che, al 31 dicembre 2021, deteneva in totale il 40,022% del capitale sociale.

Alla stessa data, Platinum Investment Management LTD deteneva il 5,208% del capitale sociale; ed infine, una partecipazione rilevante, pari al 3,01% del capitale sociale, era detenuta dal Gruppo Trafigura, basato a Singapore ed operativo a livello internazionale nel trading di greggio e prodotti petroliferi, tramite la controllata Urion Holdings (Malta) Limited.

ORGANI SOCIALI E COMITATI CONSILIARI

CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE COLLEGIO SINDACALE

Definisce gli indirizzi strategici e provvede alla corretta gestione aziendale attraverso la corretta organizzazione del sistema di governo societario e dell'intero assetto organizzativo di Gruppo. Al suo interno sono stati istituiti tre comitati.

Vigila, tra le altre cose, sull'osservanza della legge e dello statuto e controlla l'adeguatezza della struttura organizzativa, del sistema di controllo interno e del sistema amministrativocontabile della Società.

COMITATO REMUNERAZIONE E NOMINE

Formula proposte per la definizione della politica per la remunerazione e valuta periodicamente l'adeguatezza, la coerenza complessiva e la concreta applicazione della politica per la remunerazione.

COMITATO CONTROLLO, RISCHI E SOSTENIBILITÀ

Supporta il CdA nella definizione delle linee di indirizzo e nella verifica annuale del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi in coerenza con gli obiettivi strategici individuati e nell'approvazione e valutazione delle relazioni finanziarie. Inoltre, dal 6 febbraio 2020 supervisiona, valuta e monitora il profilo di sostenibilità connesso all'attività di impresa.

COMITATO DI INDIRIZZO E STRATEGIE

Supporta il CdA nella definizione delle linee guida strategiche di business, finanza, nonché degli indirizzi in materia di sostenibilità.

Il sistema di controllo interno e di gestione dei rischi

Saras pone la massima attenzione nelle attività del Gruppo al rispetto delle leggi, alla promozione di comportamenti etici e corretti e alla prevenzione della corruzione.

Il Consiglio di Amministrazione è responsabile di fissare le linee di indirizzo del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi in coerenza con le strategie della società, e ne verifica periodicamente l'adeguatezza e l'e"ettivo funzionamento. Per svolgere al meglio tale attività, il Consiglio di Amministrazione di Saras (CdA) si avvale del supporto:

  • del Chief Executive O!cer che dà esecuzione alle linee di indirizzo definite dall'organo di amministrazione, curando la progettazione, realizzazione e gestione del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi e verificandone costantemente l'adeguatezza e l'e!cacia;
  • del Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità, con il compito di supportare, con un'adeguata attività istruttoria, le valutazioni e le decisioni del Consiglio relative al sistema di controllo interno e di gestione dei rischi, nonché le attribuzioni in materia di sostenibilità, conferite dal CdA il 6 febbraio 2020;
  • della Funzione di Internal Audit, incaricata di verificare che il sistema di controllo interno e di gestione dei rischi sia adeguato e funzionante.

Il sistema di controllo interno e di gestione dei rischi è formalizzato all'interno di un sistema normativo di Gruppo ed è stato ulteriormente ra"orzato con l'adozione di un Modello di organizzazione, gestione e controllo ("Modello") ai sensi del D. Lgs. 231/2001. Ciascuna società del Gruppo ha infatti adottato il proprio Modello che mira a prevenire i potenziali rischi di commissione dei reati ai quali ciascuna società è esposta, indicandone le responsabilità di gestione nonché i controlli in essere affinché i reati non possano essere messi in atto.

Nel 2021, in ottica di continua revisione e aggiornamento del Modello al fine di adeguarlo alle modifiche normative e organizzative, per i Modelli di Saras e Sarlux, è stata svolta un'attività di analisi delle aree considerate "sensibili" (in quanto potenzialmente più esposte al rischio di commissione dei reati), che ha interessato diverse funzioni aziendali per quanto di competenza, approfondendo i rischi e i presidi di controllo messi in atto a livello di processo per prevenire:

  • i Reati Tributari, introdotti nel D. Lgs. 231/2001 dal Decreto-Legge 124/2019 (convertito in Legge il 24 dicembre 2019);
  • i Reati di contrabbando, introdotti dal D. Lgs. del 14 luglio 2020 n. 75, in attuazione della direttiva UE 2017/1371;
  • Delitti informatici e trattamento illecito dei dati: a seguito delle modifiche organizzative nel frattempo intervenute.

I Modelli di Organizzazione, gestione e controllo di Saras e Sarlux sono stati approvati, dal Consiglio di Amministrazione di Saras il 2 agosto, e di Sarlux il 29 luglio e l'8 novembre2021.

Saras ha inoltre rappresentato i propri valori, i principi e le norme di comportamento nel Codice Etico di Gruppo, al quale Saras e tutte le società controllate conformano la conduzione delle proprie attività di impresa. I valori illustrati nel Codice Etico sono inoltre alla base dei rapporti e delle relazioni che il Gruppo instaura con le controparti.

Codice Etico, Modello, Statuto Societario e "Purpose" (il già citato documento di visione e missione aziendale), rappresentano il quadro di riferimento coerentemente al quale sono sviluppati e approvati tutti i documenti di Governance relativi al sistema normativo interno, al sistema organizzativo e al sistema dei poteri del Gruppo.

Le attività e le iniziative volte alla verifica dell'attuazione e al miglioramento del sistema di controllo e di gestione dei rischi delle società del Gruppo sono e"ettuate, oltre che dalle funzioni operative e nell'ambito dei Sistemi di Gestione Qualità, Sicu-

Il sistema normativo si articola in quattro livelli gerarchici, a ciascuno dei quali corrisponde uno strumento normativo:

LE POLITICHE

raccolgono in maniera sistematica i principi e le regole generali che ispirano tutte le

attività svolte all'interno del Gruppo. Saras si è dotata di questo strumento normativo per la gestione delle persone, dell'integrità delle operazioni, dell'eccellenza operativa, degli interlocutori, della sicurezza delle informazioni, della Global Compliance, della Sostenibilità e della Corporate Governance;

LE LINEE GUIDA

sono gli strumenti attraverso i quali il Gruppo esercita il suo ruolo di indirizzo e coordina-

mento nei confronti delle proprie funzioni e unità organizzative e nei confronti delle Società controllate. Sono due le tipologie di linee guida emesse da Saras, le Linee Guida di Governance/Compliance e le Linee Guida di Processo;

LE PROCEDURE

definiscono le modalità operative con cui devono essere svolte le attività del Gruppo;

LE ISTRUZIONI OPERATIVE

sono i documenti di dettaglio delle modalità operative de-

scritte nelle procedure per le specifiche funzioni/unità organizzative/posizioni organizzative/area professionale coinvolte.

Le Procedure e le Istruzioni Operative sono strumenti normativi specifici delle singole Società del Gruppo che declinano nelle proprie modalità operative i principi, le indicazioni e i controlli definiti dalle Politiche e dalle Linee Guida di riferimento.

SISTEMA NORMATIVO INTERNO rezza e Ambiente, dalla funzione Internal Audit e definite mediante un Piano di Audit annuale (che va da inizio marzo, dopo l'approvazione da parte del Consiglio di Amministrazione di Saras, a fine febbraio dell'anno successivo) che viene elaborato a partire da:

  • il Corporate Risk Profile, documento che identifica i rischi significativi di Gruppo e che viene monitorato semestralmente da parte dei Risk Owner;
  • le indicazioni provenienti dal top management e dagli organismi di controllo di ciascuna società del Gruppo;
  • gli audit e"ettuati negli anni precedenti e i relativi risultati.

A seguito del perdurare dell'emergenza Covid-19 e delle relative restrizioni (presenza in sede limitata, utilizzo dello smart-working, limitazione negli spostamenti e delle trasferte), anche nel 2021 è stato possibile svolgere entro i termini pianificati complessivamente 40 audit, e tale numero risulta in linea con il numero di audit e"ettuati nel 2020.

Come per gli anni precedenti, i risultati degli audit 2021 non hanno evidenziato particolari criticità sull'adeguatezza e sull'attuazione delle misure di controllo adottate dalle Società. Anche in riferimento alle verifiche sullo stato di attuazione del Modello è stata riscontrata l'osservanza di quanto previsto nel Modello stesso. Per le aree di miglioramento individuate, di intesa con i responsabili delle funzioni interessate, sono state determinate le azioni correttive al fine di migliorare l'e!cacia della gestione dei controlli e degli strumenti di mitigazione dei rischi in atto, e sono stati definiti adeguati piani di azione. L'attuazione, entro le tempistiche definite, delle azioni di miglioramento da parte delle funzioni responsabili è monitorata dalla funzione Internal Audit.

Nel 2021 non sono state accertate violazioni di norme in materia ambientale, di regolamenti e leggi in materia socio-economica o in materia di impatti sulla salute e sicurezza dei clienti che acquistano i prodotti venduti dal Gruppo Saras, salvo quanto di seguito specificato:

  • A settembre 2021 è stata rilevata presso Deposito di Arcola una contaminazione storica la cui origine non è direttamente addebitabile ad attività di Deposito di Arcola che ha, quindi, avviato l'iter amministrativo ai sensi dell'art. 242 del D.Lgs. 152/06;

  • In data 02 novembre 2021, la Capitaneria di Porto di Marina di Carrara ha contestato a Saras la violazione dell'art. 295, comma 1 del D.Lgs. n. 152 del 2006 per aver immesso sul mercato combustibile marino (VLSFO) con tenore di zolfo in massa superiore allo 0,5%. Saras ha presentato scritti difensivi ex art. 18 L. 689/81 in quanto i rapporti analitici del prodotto in fase di caricamento dalla ra!neria hanno evidenziato un tenore di zolfo al di sotto dello 0.5% e quindi in conformità rispetto al limite di legge;

  • In data 13 novembre 2021, è stata notificata a Sarlux una nota da parte dell'Agenzia delle Dogane che, a seguito di un controllo a campione sul prodotto benzina, riscontrava una non conformità alle specifiche di cui all'Allegato V del D.Lgs. 66 del 2005 s.m.i.;

  • A dicembre 2021, Saras ha ricevuto una sanzione amministrativa (riferita all'anno 2020) ai sensi dell'art. 9, comma 9 del D.Lgs. 66 del 2005 s.m.i. per non aver raggiunto l'obiettivo di riduzione dell'intensità carbonica dei carburanti immessi in consumo di almeno il 6% rispetto ad un valore standard individuato dalla normativa comunitaria pari a 94,1 gCO2/MJ. Tale mancato raggiungimento dell'obiettivo è dovuto a di!coltà operative conseguenti all'emergenza pandemica e all'impatto che la stessa ha avuto sui consumi energetici.

Risk management e Corporate Risk Profile

La politica di risk management di Saras, le cui linee di indirizzo sono definite dal Consiglio di Amministrazione e attuate dal Chief Executive O!cer, si basa sulla costante attività di identificazione, valutazione e gestione (riduzione, eliminazione o accettazione) dei principali rischi riferibili agli obbiettivi del Gruppo, con riferimento alle aree strategiche, operative e finanziarie.

Il top management è incaricato di valutare periodicamente la gestione dei rischi significativi della società individuando il sistema di controllo e i programmi di gestione più e!cienti ed e!caci per garantire la correttezza delle proprie operazioni, mentre il rischio è operativamente gestito dal responsabile del relativo processo, in base alle indicazioni del top management.

Il Corporate Risk Profile è il documento all'interno del quale la Società identifica il quadro completo dei rischi significativi a cui è esposta (rischi sia di tipo operativo che di compliance), e la funzione Risk O!cer è responsabile del monitoraggio e dell'aggiornamento dello stesso, sulla base delle informazioni sulla gestione e valutazione dei rischi raccolte tra i Risk Owner del Gruppo.

I risultati del monitoraggio semestrale di Risk Assessment e di aggiornamento annuale del Corporate Risk Profile del Gruppo sono condivisi, per quanto di competenza, con il senior management e vengono presentati al Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità e al CdA della Capogruppo.

Anche nel 2021 le valutazioni e"ettuate dai Risk Owner sul portafoglio dei rischi hanno tenuto in considerazione gli e"etti diretti e indiretti dell'evento pandemico e del complesso scenario delineatosi nel corso dell'anno, valutando, di conseguenza, non solo gli impatti ma anche l'idoneità delle misure di gestione dei rischi adottate dalla Società.

I rischi del Gruppo Saras

Le tipologie di rischi che il Gruppo Saras deve gestire sono sia di natura finanziaria – come il rischio di cambio, di tasso d'interesse, di credito e di liquidità – che di natura operativa e di compliance. Di seguito si riportano i principali rischi con ricadute sui temi di sostenibilità (ambiente, sociale, governance & business), e le principali azioni di mitigazione:

Evento / Rischio
potenziale
Causa Modalità di gestione e fattori mitiganti
CLIMATE CHANGE
• Modifiche di scenario
che possano genera
re rischi sul business
legati alla transizione
energetica (normativi,
tecnologici, di mercato,
reputazionali)
• Mutato scenario di
mercato/competitivo.
• Errata / ritardata
reazione alle evoluzioni
di scenario legate al
climate change e alle
tematiche di transizio
ne energetica
• Governance: ruolo centrale del CdA e individuazione di
specifici Comitati a supporto, istituzione della funzione
«Energy Transition».
• Studio e sviluppo di nuove soluzioni tecnologiche per ri
durre l'impatto ambientale dei combustibili fossili; sviluppo
delle rinnovabili e dei business green.
• Partecipazione in sedi istituzionali alle attività sul tema
dell'Energy Transition per contribuire a formare delle politi
che razionali a livello nazionale e internazionale.
PAESE/CONTROPARTE
• Rischio paese, insta
bilità politica: indispo
nibilità delle materie
prime più adatte alle
caratteristiche dello
stabilimento. Aumento
dei prezzi delle altre
materie prime.
• Instabilità politica dei
paesi fornitori. Embar
go petrolifero.
• Continua ricerca di nuovi mercati e mix diversi per la
produzione, instaurando relazioni con nuove potenziali
controparti.
• Monitoraggio continuo della situazione. Posizionamento
geografico impianto ottimale con riferimento al mercato
europeo. Impianti con eccellente flessibilità produttiva in
grado di adattarsi alle varie situazioni di mix di materie
prime. Iniziative specifiche di ottimizzazione della supply
chain. Valutazione delle controparti.
EVOLUZIONE NORMATIVA
• Inadeguato presidio
del rischio di evoluzio
ne della normativa
• Errata / ritardata re
azione ad una evolu
zione sfavorevole della
normativa applicabile
• Evoluzione della nor
mativa in ambito UE e
nazionale. Attenzione
sempre maggiore dei
Regulators su aspetti
Environment Social
Governance (ESG)
• Presidio organizzativo formalizzato e della società ester
na di revisione dedicati al controllo della conformità alla
normativa. Presenza di policy e procedures formalizzate e
definite a livello organizzativo. Presenza di piani di forma
zione e comunicazione. Monitoraggio dei canali preposti
alla comunicazione delle novità di carattere normativo.
Partecipazione del Gruppo ad associazioni di settore.
Revisione degli assetti produttivi e programmazione degli
investimenti necessari.
• Sistema strutturato di monitoraggio sulle modifiche ed
evoluzioni normative e sui possibili impatti e presenza di
un sistema di reporting verso il management e il vertice
aziendale e, ove richiesto, verso l'esterno.
INTERRUZIONE DELLA PRODUZIONE
• Rottura o danneggia
mento rilevanti degli
impianti nel corso del
processo produttivo
• Non adeguata gestione
degli interventi di ma
nutenzione su impianti
e macchinari
• Danneggiamento ai
pontili di Sarroch tale
da renderli inutilizzabili
per un periodo di tem
po significativo.
• Disastro naturale (ma
remoto, inondazione,
allagamenti ed esonda
zioni dei torrenti circo
stanti il sito produttivo)
e conseguente danneg
giamento del sito.
• Non adeguata pro
grammazione degli
interventi di manuten
zione. Non corretta
manutenzione dell'im
pianto. Mancata valuta
zione dello storico dei
guasti dell'impianto.
• Maltempo di partico
lare intensità. Errata
manovra di una nave.
• Evento naturale.
• Sistema di Gestione Integrato, di"usione della cultura
dell'a!dabilità, attività di formazione e informazione
continua, monitoraggio dei processi (Audit interni/ester
ni), presenza e applicazione di un Sistema Sanzionatorio
e automatismi di sistema (automazione di processo e
strumentazione del sistema di monitoraggio e controllo di
processo).
• Implementazione di tre categorie di interventi di manuten
zione: preventivo, predittivo e "a rottura". Predisposizione
di schede di intervento e controllo periodico. Revisioni
complete di alcuni impianti critici con la collaborazione
del costruttore. Esistenza di un processo di selezione dei
manutentori. Potenziamento del monitoraggio predittivo.
• Caratteristiche di progettazione e costruzione del pontile
tali da sopperire la sua parziale indisponibilità. Regolamen
to del porto per l'avvicinamento e lo scarico delle navi. Sti
pula di assicurazioni limitatamente a specifiche categorie
di eventi. Applicazione dei Minimum Safety Criteria e delle
procedure per il "Vetting". Scelte organizzative (nomina
resp. antinquinamento/PFSO).
• Messa in sicurezza degli argini e degli scarichi delle acque
piovane; procedure operative per la messa in sicurezza
degli impianti.
• Stipula di polizze assicurative.
Evento / Rischio
potenziale
Causa Modalità di gestione e fattori mitiganti
SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO
• Incidenti gravi, o
potenzialmente tali, a
persone nel corso del
processo produttivo.
• Incidenti gravi, o
potenzialmente tali,
a persone che coin
volgano direttamente
o indirettamente gli
appaltatori
• Inadeguata formazione
sui temi della sicurez
za. Inadeguatezza del
le regole di sicurezza.
Violazione delle regole
e/o delle procedure di
sicurezza (es.: "forza
tura" dei blocchi) e/o
errore operativo.
• Insu!ciente monito
raggio dell'appaltatore
o del personale in
loco. Interferenze tra il
personale delle diverse
ditte.
• Adozione di un sistema di gestione della Salute e Sicurezza
sul Lavoro e relativo ottenimento della certificazione EN
ISO 45001. Di"usione della cultura della sicurezza attraver
so attività di formazione e informazione continua. Poten
ziamento della pianificazione operativa. Monitoraggio delle
attività (audit interni/esterni). Presenza e applicazione di
un Sistema Sanzionatorio. Process Safety Management
e automatismi di sistema (sicurezza ed integrità degli
impianti). Utilizzo BBS (Behavior Based Safety). Poten
ziamento del monitoraggio predittivo (es. monitoraggio
"digital", definizione di set analitici di monitoraggio).
• Predisposizione di set di procedure finalizzate a definire le
modalità di individuazione e gestione dei rischi derivanti
dal processo produttivo e dalle modifiche operative (rischi
per salute, sicurezza e incidenti rilevanti).
• Miglioramento del DUVRI (per la gestione dei rischi di
interferenza). Sistema di assegnazione di rating a punti per
tutti gli appaltatori.
• Attuazione delle misure per la prevenzione ed il conteni
mento del contagio da Covid-19.
AMBIENTE
• Superamento dei limiti
di emissione di legge
per gli scarichi /emis
sioni
• Errore operativo; inci
dente; violazione delle
procedure operative
• Adozione di un Sistema di Gestione Ambientale conforme
alla ISO 14001:2015 e del Sistema comunitario di ecogestio
ne e audit "Eco-Management and Audit Scheme" – EMAS
(che richiede periodicamente un'approfondita analisi am
bientale delle attività condotte nel sito e l'individuazione
degli aspetti ambientali significativi diretti e indiretti). Dif
fusione della cultura della sostenibilità ambientale attraver
so attività di formazione e informazione continua. Poten
ziamento della pianificazione operativa. Monitoraggio delle
attività (audit interni/esterni). Presenza e applicazione di
un Sistema Sanzionatorio.
• Predisposizione di set di procedure finalizzate a definire le
modalità di individuazione e gestione dei rischi derivanti
dal processo produttivo e dalle modifiche operative.
GESTIONE DEL PERSONALE
• Resistenze del per
sonale ad accettare
cambiamenti di strate
gia, organizzativi o di
modalità operative.
• Irrigidimento della
cultura organizzativa.
Incapacità di seguire
l'evoluzione del conte
sto competitivo
• Coinvolgimento del personale per gestire al meglio i
cambiamenti organizzativi con relativi possibili riposizio
namenti. Rivisitazione dell'impianto procedurale. Interventi
strutturali per migliorare la flessibilità organizzativa. Avan
zamento del progetto #digitalSaras.
• Confronti più articolati con le parti sociali sull'organizzazio
ne del lavoro e sugli strumenti utilizzabili allo scopo di cre
are maggiore e!cienza e produttività (ivi compresi bisogni
e opportunità che il "welfare" potrà alimentare).
• Struttura organizza
tiva non in grado di
sostenere la strategia
delineata.
• Posizioni manageriali
chiave vacanti.
• Perdita di personale
depositario di compe
tenze chiave o know
how specifico.
• Disallineamento di
ruoli e responsabilità
rispetto agli obiettivi
strategici. Sovradimen
sionamento e staticità
dell'organizzazione.
• Assenza di un piano di
successione adeguato.
• Condizioni interne/
esterne che influenza
no la retention delle
risorse a contenuto
professionale più
elevato; invecchiamen
to della popolazione
aziendale.
• Miglioramento dei processi e delle attività di programma
zione e controllo per un uso più e!ciente delle risorse. Re
visione e aggiornamento di ruoli e responsabilità. Recupero
di capacità operativa.
• Conoscenza e presidio delle competenze del personale
interno (potenziali sostituti in grado di ricoprire la posizio
ne). Mappatura esterna di professionalità con particolare
riferimento al comparto petrolifero.
• Monitoraggio continuo dell'evoluzione degli scenari e delle
risorse presenti: esterno (mercato del lavoro) ed interno
(pianificazione delle assunzioni, passaggio di consegne,
pensionamenti). Gestione del turnover.
Evento / Rischio
potenziale
Causa Modalità di gestione e fattori mitiganti
CYBERSECURITY
• Attacco informatico
che comprometta l'in
tegrità, la disponibilità
e/o la confidenzialità
delle informazioni pre
senti a sistema
• Carente livello di sicu
rezza dei sistemi
• Gestione centralizzata della Cyber Security e funzioni a
supporto dedicate sia lato ICT che lato ICS (Industrial Con
trol System degli impianti di ra!neria), con l'obiettivo di
a"rontare le minacce alla sicurezza informatica, supportan
do il business nella scelta delle tutele più opportune, au
mentando la consapevolezza dell'importanza del monito
raggio e del controllo delle attività e divulgando tecniche e
tecnologie disponibili a supporto dell'Information Security.
• Progetto in corso di Cyber Security finalizzato a migliorare
il posizionamento del Gruppo Saras verso i potenziali rischi
di attacchi informatici (Cyber Security Posture) in accordo
con gli obiettivi di Maturità e Security Level definiti nel pro
gramma aziendale.
• Attività di Risk Assessment al fine di identificare le princi
pali aree di rischio cyber, permettendo l'assegnazione di
risorse e la prioritizzazione delle attività sugli ambiti identi
ficati come maggiormente critici.
• Azioni di formazione e di sensibilizzazione del personale.
Presidio delle evoluzioni normative in materia.
PRIVACY
• Violazione della norma
tiva sulla Privacy
• Costante evoluzione
della normativa di
riferimento e aumen
to dell'attenzione dei
Regulators in ambito
privacy
• Inadeguata consape
volezza e formazione
interna ed esterna sui
temi del privacy mana
gement
• Definizione di ruoli e responsabilità di presidio organiz
zativo (Responsabile Privacy, Responsabili Trattamento
dei Dati Informatici, nomina di Amministratori di Sistema
esterni). Predisposizione e formalizzazione del DPIA (Data
Protection Impact Assesment) con periodicità biennale.
Presenza di linea guida in ambito Privacy in accordo con
quanto previsto dal GDPR (Regolamento Generale sulla
Protezione dei Dati), definizione di presidi dei sistemi infor
matici in ambito Cyber Security. Costante coordinamento
del Responsabile Privacy con Federprivacy.
• Attività di audit ai fini ISO 27001 e indicatori in ambito
breach management (gestione delle violazioni).
• Presenza di un sistema di reporting semestrale sulla
sicurezza informatica verso il vertice aziendale e, in caso
di breach (violazione dei dati), con l'Authority. Definizio
ne di flussi informativi con la Polizia Postale su aspetti di
rilevanza.
• Azioni di formazione e di sensibilizzazione del personale.
Presidio delle evoluzioni normative in materia.

Analisi degli e"etti dello scenario e della pandemia da Covid-19 sul Corporate Risk Profile

Il top management ha confermato che l'evento pandemico e la relativa crisi hanno portato anche in Saras a delle significative modifiche delle "assumption di contesto", che hanno impattato in maniera rilevante sugli economics della Società.

Tale contesto ha impattato anche sul Corporate Risk Profile di Gruppo (che comprende un portafoglio complessivo di 92 rischi) con un aumento della valutazione, in termini di probabilità e impatto, tra il 2020 e il 2021, di 13 eventi di rischio (di cui 9 top risk, ossia con valutazione media e medio-alta) e con l'introduzione di tre nuovi rischi: "Rischio biologico/pandemia", "Rischio collegato ad una non adeguata formalizzazione e gestione del Modello di Crisis Management" e "Rischio di e"etti nei rapporti con istituti finanziari e di tipo economico–fiscale" legati a procedimenti in corso.

In riferimento ai rischi con ricadute sui temi di sostenibilità (ambiente, sociale, governance & business), si segnala che hanno avuto un aumento di valutazione i rischi nei seguenti ambiti:

  • Cyber Security: disponibilità, confidenzialità e integrità dei sistemi ICT;
  • Compliance in ambito privacy e giuslavoristico
  • Personale con competenze chiave o know-how specifico.

Dagli approfondimenti con i Risk Owner è inoltre emersa una sostanziale resilienza dei presidi messi in atto per la gestione e la mitigazione dei rischi, anche a fronte degli e"etti globali del Covid-19. Infatti, nel 2021, su 44 rischi Covid-Related (ossia potenzialmente impattati dal nuovo scenario in termini di valutazione del rischio e modifica del contesto operativo di riferimento), solo 8 rischi hanno visto l'introduzione di nuove e/o straordinarie azioni di mitigazione o la conferma delle misure introdotte a seguito della pandemia. In particolare, con riferimento ai rischi con ricadute sui temi di sostenibilità, si segnala che sono state introdotte/mantenute misure di gestione del rischio nei seguenti ambiti:

  • Salute e Sicurezza sul lavoro: sono state mantenute, anche nell'esercizio 2021, le misure anti-contagio introdotte l'anno precedente. Tra queste, le principali sono: la rilevazione della temperatura corporea, la gestione degli spazi interni nei siti produttivi e negli u!ci al fine di garantire il distanziamento interpersonale, la gestione dei flussi dei lavoratori (es. monitoraggio tramite indici di contemporaneità nel sito, turnazione, ingressi scaglionati), monitoraggio sul rispetto dei comportamenti per il contenimento del Covid-19, l'implementazione dello smart-working, l'utilizzo di specifici DPI, la divulgazione di informative e comunicazioni, la condivisione di protocolli con l'intera popolazione aziendale (dipendenti e contrattisti), l'istituzione di un comitato paritetico tra Datore di Lavoro, suoi riporti operativi, HSE e RLSA (Rappresentanti dei Lavoratori per la salute e l'ambiente), con la partecipazione anche delle rappresentanze sindacali. In aggiunta a quanto sopra, nel 2021 sono stati introdotti anche i controlli sul possesso di "Green Pass" valido per l'accesso agli u!ci e ai siti produttivi.
  • Gestione del personale: è stata confermata per il 2021 la polizza per il rimborso spese mediche in caso di contagio da Covid-19.
  • Rischio di interruzione della produzione: ampia collaborazione con i fornitori/appaltatori nel definire piani sinergici di misure anti-contagio nel rispetto delle consegne, dei programmi di lavoro pattuiti e degli obblighi contrattuali e di legge.

Rischi sui diritti umani

Lo screening dei rischi relativi al rispetto dei Diritti Umani condotto da Saras non ha evidenziato criticità per il Gruppo. Peraltro, tale risultato è stato confermato dall'analisi di materialità, da cui è emerso che la tematica attinente al rispetto dei Diritti Umani non è materiale.

Rischi di corruzione

Il Gruppo Saras ha e"ettuato un'analisi dei rischi di corruzione a cui il Gruppo potrebbe essere soggetto, ha individuato le funzioni/aree potenzialmente più esposte a tali rischi, le responsabilità e i presidi di controllo previsti e adottati per prevenire atti di corruzione. Ha quindi incluso già dal 2015, nel proprio Modello Organizzativo, i reati di corruzione previsti dal Decreto legislativo 231/2001 e formalizzato dal 2014 una Linea Guida Anti-corruzione di Gruppo.

Prevenzione della corruzione

Saras condanna la corruzione in tutte le sue forme e si impegna nella promozione della legalità ed etica del business.

Il Gruppo si è da tempo dotato di un Codice Etico e di un Sistema Normativo, ad esso coerente, impostato su Politiche e Linee Guida che indirizzano e descrivono comportamenti e processi anche in materia di prevenzione della corruzione e delle frodi.

La Linea Guida di compliance Anticorruzione ha lo scopo di fornire un quadro sistematico di riferimento in materia di anticorruzione, disegnato e attuato per prevenire fenomeni di corruzione nei rapporti con soggetti pubblici o privati, oltre che per garantire la conformità alle leggi anticorruzione vigenti nei singoli paesi in cui le società del Gruppo operano. Essa indica le regole di comportamento, i principi generali di controllo, individua i principali rischi, le aree sensibili e i principi di controllo specifici per tali aree.

La Linea Guida di compliance sulla prevenzione delle frodi completa il quadro di indirizzo dei temi etici, inquadrando il concetto di "frode" nel contesto aziendale, fornendo i principi generali di controllo, indicando le azioni di prevenzione, individuazione e gestione delle condotte fraudolente, le aree sensibili e i principi di controllo specifici per tali aree.

Relativamente anche a tali temi è attivo un canale di comunicazione e gestione di segnalazioni aventi ad oggetto potenziali irregolarità (presunte violazioni di leggi, del Codice Etico di Gruppo, del Modello Organizzativo e di quanto previsto nel Sistema Normativo aziendale) definite in apposito documento procedurale.

Le attività di audit svolte nel 2021 hanno coperto anche le tematiche relative alla prevenzione della corruzione, soprattutto nelle aree considerate più sensibili, arrivando a concludere che, nel 2021 non sono stati rilevati incidenti di corruzione.

Key Risk Indicator (KRI)

Il Gruppo ha intrapreso un percorso volto ad ottimizzare e ra"orzare il sistema di controllo interno della società attraverso un progetto di prevenzione frodi. A partire dal 2015 sono state e"ettuate attività di analisi sui processi "sensibili" (quali Procurement, vendite Extrarete, Manutenzione, Magazzino Materiali e gestione della logistica oil) finalizzate alla valutazione dei presidi antifrode in essere presso la Società, per rilevare eventuali punti di debolezza e definire possibili azioni di "remediation".

In alcuni dei processi esaminati è stata suggerita l'implementazione di indicatori di rischio (Key Risk Indicator - KRI) finalizzati al monitoraggio continuo e automatizzato da parte dei responsabili di funzione, di alcuni fenomeni per intercettare eventuali anomalie o potenziali casi di condotte fraudolente. I KRI vengono monitorati dai responsabili di funzione e, in occasione delle verifiche, dall'Internal Audit.

Nel 2021 l'analisi degli indicatori da parte dei responsabili di funzione non ha evidenziato criticità.

INDAGINI PROCURA DELLA REPUBBLICA DI CAGLIARI

Si riporta che in data 24 dicembre 2021 la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Cagliari ha notificato alla Società la chiusura delle indagini, delle quali la stessa Società aveva dato informazione fin da settembre 2020 in relazione al coinvolgimento, all'epoca, solo di alcuni suoi dirigenti.

Tali indagini vertono su acquisti dalla Regione Autonoma del Kurdistan, attraverso la società di trading Petraco Oil Company, di grezzo asseritamente "di provenienza delittuosa in quanto privi di certificazione SOMO (Società nazionale degli idrocarburi irachena) e dunque illecitamente sottratti allo Stato Iracheno" e riguardano i reati di cui gli artt. 479 e 648 ter del Codice Penale nonché, con riferimento alla Società, l'illecito amministrativo di cui all'art. 25 octies del D. Lgs. 231/2001 in relazione all'art. 648 ter del Codice Penale.

Saras continuerà a fornire ogni forma di cooperazione all'accertamento dei fatti che, siamo certi, si sono svolti senza irregolarità di sorta da parte dei soggetti interessati: in ogni caso Saras ribadisce la correttezza delle condotte dei propri rappresentanti, confidando che questa sarà infine la conclusione alla quale perverranno le autorità competenti.

Nel frattempo, Saras non lascerà nulla di intentato per la difesa in ogni sede della propria reputazione – consolidata nel tempo e internazionalmente riconosciuta - di operatore serio, eticamente inappuntabile, rispettoso della legge e delle regole del mercato.

Diritti umani

Il rispetto dei diritti umani caratterizza da sempre il modo di operare di Saras. Il Gruppo esprime il suo impegno per il rispetto dei diritti umani all'interno del suo Codice Etico e nelle Politiche, in particolare quella della Sostenibilità recentemente emessa, e si adopera per la loro promozione tra le società controllate.

Il Gruppo tutela i diritti umani anche lungo la catena di fornitura di beni e servizi necessari alle attività di ciascuna delle proprie controllate, attraverso accurate valutazioni di idoneità delle imprese fornitrici.

In particolare, oltre all'accertamento della sussistenza di capacità tecniche ed economiche, le imprese fornitrici devono rispettare le normative vigenti negli ambiti di salute, sicurezza e ambiente. Il Gruppo Saras condivide con le imprese il proprio Codice Etico, chiedendo il rispetto dei valori in esso contenuti, e promuovendo in tal modo anche la tutela dei diritti umani.

Nel 2021 non sono stati rilevati incidenti di discriminazione.

LE NOSTRE PERSONE

Salute e sicurezza

La sicurezza è la nostra energia.

"Vogliamo riconoscerci ed essere riconosciuti come una realtà industriale fatta di persone che vivono e di#ondono la cultura della sicurezza nell'agire quotidiano."

Saras è da sempre fortemente impegnata nella promozione e di"usione a tutti i livelli aziendali della cultura della sicurezza, attraverso numerose iniziative, attività continue di formazione, e verifiche che assicurino la massima performance, il rispetto dei principi, delle best practice e dei più alti standard nazionali e internazionali di sicurezza sul lavoro. Il Gruppo inoltre collabora con Confindustria Energia, INAIL e Organizzazioni Sindacali a!nché tale cultura venga di"usa anche sul territorio in cui opera e tra i suoi interlocutori, fornitori in primis anche coinvolgendoli nei programmi di sviluppo e sensibilizzazione.

La gestione della salute e sicurezza

Al fine di tutelare al meglio la salute e la sicurezza dei dipendenti, del personale delle ditte d'appalto nonché di ogni persona che abbia accesso ai siti produttivi, il Gruppo ha elaborato ed adottato Politiche, Linee Guida, Procedure, Istruzioni Operative e buone prassi che regolano ogni aspetto della salute e sicurezza, dall'aggiornamento dei requisiti di sicurezza degli impianti in funzione dell'evoluzione normativa, alla valutazione periodica dei rischi, alla formazione, fino alle attività di promozione e sensibilizzazione sia interna sia nelle comunità locali.

Nello specifico l'impegno del Gruppo Saras si fonda sui seguenti principi /azioni fondamentali:

  • Rispetto della normativa cogente e volontaria, implementazione dei migliori standard internazionali, condivisione e confronto coi pari di settore;
  • Progettazione di luoghi di lavoro / impianti nonché fornitura di attrezzature e strumenti idonei allo svolgimento delle attività lavorative che garantiscono le migliori e più sicure condizioni;
  • Valutazione di tutti i rischi per la salute e sicurezza e l'adozione di un approccio sistematico per eliminarli alla fonte o, quando non è possi-

bile, minimizzarli garantendo contestualmente la massima protezione di tutti i lavoratori (interni ed esterni);

  • Riduzione degli eventi incidentali (Infortuni, Emergenze e Near miss) e delle malattie professionali, attraverso idonee misure di prevenzione di cui periodicamente verifica e!cacia e adeguatezza;
  • Adozione di comportamenti sicuri e responsabili a tutti i livelli organizzativi, nonché l'impegno diretto dei responsabili che devono essere safety leader;
  • Promozione e di"usione di una cultura di salute e sicurezza e in generale di benessere organizzativo condivisa anche con le comunità locali;
  • Programmi di informazione, formazione e addestramento finalizzati a coniugare e!cacemente gli aspetti tecnici con quelli di salute e sicurezza;
  • Definizione di obiettivi specifici e misurabili, periodicamente monitorati, verificati ed eventualmente aggiornati, anche attraverso il coinvolgimento del top management;
  • Selezione dei fornitori di beni e servizi anche secondo criteri di salute e sicurezza, loro coinvolgimento nei programmi di miglioramento delle performance;
  • Implementazione di sistemi di gestione della salute e sicurezza.

Dal punto di vista organizzativo ogni azienda del Gruppo, in linea con il Codice Etico e la Politica di Sostenibilità, organizza il proprio sistema della sicurezza, adotta Politiche e procedure ed eventualmente implementa sistemi di gestione, in base alle proprie esigenze operative e di business.

In particolare, la controllata Sarlux, proprietaria del sito operativamente rilevante, ha definito la propria Politica (disponibile sul sito aziendale all'indirizzo: https://www.sarlux.saras.it/wp-content/ uploads/2021/09/Politica-PIR-SSA_14052021.pdf) e possiede un Sistema di Gestione HSE (https:// www.sarlux.saras.it/it/sicurezza-sistema-hse/) integrato per gli aspetti relativi alla Prevenzione degli Incidenti Rilevanti, la tutela della Salute e Sicurezza dei Lavoratori e la Tutela dell'Ambiente, conforme ai requisiti delle norme (nazionali e internazionali):

  • UNI ISO 45001:2018 "Sistemi di gestione salute e sicurezza sul lavoro";
  • D.Lgs. n. 105/2015 "Attuazione della direttiva 2012/18/UE relativa al controllo del pericolo di incidenti rilevanti connessi con sostanze pericolose";
  • UNI 10617:2019 "Stabilimenti con pericolo di incidente rilevante - Sistemi di gestione della sicurezza - Requisiti Essenziali";
  • Regolamento CE n. 1221/2009, CE n. 1505/2017 e CE n. 2026/2018 - Sistema comunitario di ecogestione e audit EMAS (Eco-Management and Audit Scheme);
  • Direttiva CEE/CEEA/CE 13 ottobre 2003, n. 87 ETS (EU Emission Trading System).

Processo di identificazione dei Pericoli sul lavoro e valutazione dei Rischi

Il Gruppo Saras adotta presso il proprio sito industriale di Sarroch una precisa metodologia di individuazione dei pericoli sul luogo di lavoro, in modo da poterli attentamente valutare, mitigare e gestire i rischi residui. In particolare, l'individuazione dei pericoli si svolge all'interno del processo di analisi e valutazione dei rischi.

La metodologia prevede la suddivisione dei luoghi di lavoro in aree omogenee, in modo da rendere più precisa, puntuale e mirata l'analisi dei pericoli e la susseguente valutazione dei rischi. Per ognuna delle aree così individuate si procede ad un inventario dei pericoli e delle relative sorgenti. In tale fase sono individuati sia i pericoli dovuti all'ambiente lavorativo che quelli associati alle modalità operative adottate (pericoli di mansione).

Il censimento prende in considerazione quei pericoli potenziali che l'analisi degli estensori, l'esperienza degli addetti, i dati storici e l'esame impiantistico, indicano come credibili. Per comodità di classificazione e codificazione, i pericoli esistenti all'interno di qualsiasi attività industriale sono ricondotti a cinque categorie:

  • Ordinari (Oggetti taglienti e/o lesivi, lavori in quota, ecc.);
  • Ergonomici (Movimentazione manuale dei carichi, posture operative incongrue, ecc.);
  • Specifici (agenti fisici, microclima, radiazioni ionizzanti);
  • Processo (Incendio, esplosione, ecc.);
  • Particolari (Stress lavoro-correlato, Di"erenze di genere e età, ecc.).

Infine, nell'ambito del censimento dei pericoli, in funzione della tipologia di ambiente lavorativo, viene e"ettuato anche il censimento di eventuali agenti chimici, cancerogeni e mutageni, che possono essere presenti.

Maggiori dettagli sono disponibili nel DVR (Documento di valutazione dei Rischi) e nel DUVRI (Documento Unico di Valutazione dei Rischi Interferenziali), che vengono regolarmente predisposti e periodicamente aggiornati.

Gestione delle emergenze e Sicurezza delle Comunità

Le aziende del Gruppo Saras adottano specifiche procedure di gestione delle emergenze calibrate sugli scenari di rischio credibili. In particolare, per il sito di Sarroch, gestito dalla controllata Sarlux, sono stati elaborati:

· IL PIANO DI EMERGENZA INTERNO (PEI)

Definito lo scenario di rischio per l'intero stabilimento (impianti Sud e Nord), attraverso la predisposizione dei Piani di emergenza interni (PEI), l'azienda ha individuato procedure da adottare e comportamenti da seguire perché un ipotetico evento incidentale venga gestito con massima e! cacia e minime conseguenze, grazie a un intervento coordinato di uomini e mezzi, allo scopo di prevenire e limitare i danni alle persone, all'ambiente e al patrimonio aziendale, soccorrere gli eventuali infortunati, tenere sotto controllo gli eventi incidentali, limitandone le dimensioni degli e"etti. Per un intervento tempestivo ed e!cace, inoltre, sono di fondamentale importanza le procedure di allarme e di segnalazione dell'emergenza per allertare, in relazione al tipo di evento, tutte le figure aziendali interessate. Grande rilievo assume all'interno del Piano anche il sistema di informazione a forze di soccorso, enti e opinione pubblica. Sono capillarmente di"usi in tutta l'area dello stabilimento strumenti di comunicazione e segnalazione (avvisatori di incendio a pulsante, telefoni, radio ricetrasmittenti fisse e portatili in dotazione presso strutture o figure aziendali chiave, interfono interni ed esterni, videocamere a circuito chiuso) che permettono l'attivazione in tempo reale di uomini e strutture. Il sistema di distribuzione dell'acqua antincendio è costituito da una rete capillare che copre tutta l'area dello stabilimento. Tutti i serbatoi di stoccaggio sono protetti da impianti di ra"reddamento antincendio; di questi, quelli a maggior criticità, hanno sistemi di attivazione automatici che intervengono nel caso di aumento eccessivo della temperatura delle strutture. Analoghi impianti sono installati su tutti i serbatoi a pressione, sulle strutture di stoccaggio e carico GPL e su qualsiasi altra struttura per la quale l'innalzamento della temperatura possa rappresentare un elemento critico ai fini della sicurezza. Lo stabilimento è, inoltre, dotato di dodici mezzi antincendio (otto in Impianti Sud e quattro in Impianti Nord) con accumulatori di polvere e schiuma, veloci e maneggevoli, che permettono un intervento tempestivo in situazioni di emergenza e costituiscono un ulteriore supporto ai sistemi fissi. Dotazioni e sistemi di sicurezza sono, in ogni caso, sottoposti a verifiche periodiche e a regolari e accurati interventi di manutenzione.

Il personale addetto alla gestione delle emergenze e"ettua regolare formazione e addestramento. Periodicamente vengono svolte delle simulazioni di emergenza ed evacuazione che coinvolgono tutte le persone presenti in sito (interni ed esterni).

· IL PIANO DI ANTINQUINAMENTO MARINO

Il Piano di antinquinamento marino è il documento predisposto per fronteggiare emergenze derivanti da sversamenti a mare o da eventi critici che dovessero verificarsi presso le strutture a mare del sito. È un documento unico comprendente i terminali marini Impianti Nord e Sud. Le situazioni di emergenza che possono interessare il mare derivano dal rilascio accidentale di idrocarburi dal terminale marittimo. In casi del genere, sono disponibili una serie di attrezzature e mezzi che permettono di far fronte in tempi rapidi all'evento, secondo le indicazioni predisposte dal Piano. Lo stabilimento dispone di 4 mezzi natanti, operativi 24 ore su 24, e di un articolato sistema di dotazioni (skimmers, panne galleggianti, ecc.) che garantiscono la piena e pronta capacità di risposta dello stabilimento. Sempre per quanto riguarda la prevenzione dei rilasci a mare, vengono e"ettuate ispezioni programmate a bordo delle navi durante le operazioni di carico prodotti e scarico materie prime, con un'elevata percentuale di navi controllate ed esercitazioni per verificare che la struttura sia sempre perfettamente capace di reagire.

Al fine di garantire la salute e sicurezza della comunità locale, strettamente connesso ai Piani di emergenza interni è

· IL PIANO DI EMERGENZA ESTERNO (PEE),

un documento redatto dalla Prefettura di Cagliari attraverso un iter istruttorio che coinvolge numerosi enti locali, i rappresentanti delle forze dell'ordine e di pronto intervento, tra cui Regione, Città metropolitana di Cagliari, i comuni di Sarroch, Capoterra, Villa San Pietro e Pula, Vigili del Fuoco, ASL e Capitaneria di Porto. Il Piano interessa nel suo complesso l'area industriale di Sarroch e prende in considerazione ipotesi di eventi incidentali che interessino uno dei siti presenti nell'area, facenti capo alle diverse società presenti (Sarlux, Versalis, Sasol Italy, Eni r&m, Liquigas, Air Liquide) e dai quali possano derivare conseguenze dannose per l'esterno degli stabilimenti. Anche in questo caso, punto di partenza sono stati i Rapporti di Sicurezza dei diversi siti produttivi e l'analisi degli scenari incidentali ipotizzati, quindi l'analisi del territorio, considerando gli insediamenti urbani e le infrastrutture presenti, per prevedere le migliori modalità di gestione di un incidente in modo da garantire l'incolumità della popolazione.

Il documento è disponibile nella sezione Protezione civile - Piani provinciali di protezione civile - del sito internet della Prefettura.

La tutela della sicurezza della Comunità locale, richiede l'impegno sinergico di più organizzazioni, a tal fine, nel mese di dicembre, gli impianti ed il personale del sito Sarlux sono stati protagonisti dell'esercitazione "Bentu estu" organizzata dal Comando Militare Esercito Sardegna e dalla Prefettura di Cagliari, che ha coinvolto diversi Enti come Vigili del Fuoco, Agenzia Regionale di Protezione Ambientale, Protezione Civile, Corpo Forestale, Croce Rossa, i comuni di Capoterra e Sarroch, Capitaneria di Porto.

Lo scenario prevedeva inizialmente un'emergenza di "tipo alluvionale", con successiva evoluzione in uno scenario incidentale di "Rischio Convenzionale NBCR" (Nucleare Biologico Chimico Radiologico), all'interno di una Attività a Rischio di Incidente Rilevante (RIR) in cui è stato simulato un incendio, causato da eventi meteorici, presso lo stabilimento Sarlux a Sarroch.

Tutela della salute e sicurezza nelle attività in appalto

La tutela della salute e sicurezza è integrata nei processi di appalto e le performance delle imprese terze sono monitorate sia in fase preventiva, tramite il sistema di qualificazione, sia in fase di esecuzione del contratto, attraverso numerosi processi di controllo (audit dedicati e attività di ispezione nei cantieri operativi) e strumenti come la piattaforma SAP Ariba. I fornitori di beni e servizi, e i loro subappaltatori, devono rispettare le norme inerenti gli aspetti di tutela ambientale e di salute e sicurezza.

Anche nel 2021 sono proseguite le attività di ispezione cantieri delle ditte terze con lo scopo di verificare il rispetto delle procedure e delle disposizioni in termini di salute, sicurezza e ambiente. L'attività ispettiva si è svolta nel rispetto della programmazione annuale secondo un calendario che prevede di incontrare tutte le imprese presenti nel sito almeno una volta all'anno. Nello specifico, nel 2021 sono state svolte 93 ispezioni, che hanno riguardato 40 ditte per un totale di 370 lavoratori coinvolti.

Al fine di raggiungere gli obiettivi e i traguardi richiamati nella Politica HSE e promuovere un e! cace cooperazione e coordinamento delle attività svolte nel sito produttivo, Sarlux organizza, con frequenza almeno trimestrale, un incontro periodico tra il Gestore / Datore di Lavoro Sarlux e i rappresentanti delle imprese operanti in Stabilimento (Datori di Lavoro, Responsabili Operativi e di Sicurezza.

ISPEZIONI CANTIERI DITTE IN APPALTO (SITO SARROCH)
Parametro 2019 2020 2021
Ispezioni e#ettuate [n°] 133 129 93
Ispezioni programmate [n°] 116 133 90
E#ettuate/Programmate [%] 115% 97% 100%

Relazioni industriali in ambito salute e sicurezza: il rapporto con le parti sociali

Coerentemente con quanto espresso nelle proprie Politiche, il Gruppo Saras promuove il dialogo sociale e la partecipazione attiva dei lavoratori. Inoltre, in conformità alle seguenti normative:

  • D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81 e smi Testo unico sulla Salute e Sicurezza sul Lavoro;
  • D.Lgs. 26 giugno 2015, n. 105 Attuazione della Direttiva 2012/18/UE relativa al controllo del pericolo di incidenti rilevanti connessi con sostanze pericolose;
  • D.Lgs. 6 giugno 2016, n. 138 Regolamento recante la disciplina delle forme di consultazione, sui piani di emergenza interna (PEI), del personale che lavora nello stabilimento, ai sensi dell'articolo 20, comma 5, del decreto legislativo 26 giugno 2015, n. 105;

ricerca i pareri, prima di prendere decisioni, dei Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza e l'Ambiente (RLSA) Sarlux e delle Ditte Terze (RLS) operanti nello Stabilimento a lungo termine.

I Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza e l'Ambiente (RLSA) sono incaricati ex lege di tutelare i diritti dei lavoratori nell'ambito della sicurezza sul lavoro, e sono eletti dai lavoratori attraverso l'intermediazione delle Rappresentanze Sindacali aziendali. Peraltro, la figura dell'RLSA è prevista anche dal CCNL Energia e Petrolio, applicato alle società del Gruppo attive in quei settori; tra queste vi è appunto Sarlux, nel cui stabilimento sono stati eletti 6 RLSA.

Nel suddetto contratto collettivo adottato in Sarlux, frutto del confronto continuo e aperto con i Sindacati e Confindustria, è stata prevista una sezione specifica interamente dedicata alla regolamentazione delle tematiche HSE, all'interno della quale sono descritti le strategie, gli obiettivi, le responsabilità, le attività e il sistema di relazioni industriali costruite per gestire i temi HSE.

In particolare, è stata prevista l'istituzione di un Organismo Paritetico Nazionale – cui partecipano rappresentanti di Confindustria Energia, delle Organizzazioni sindacali, di UNEM (Unione Energie per la Mobilità) e di alcune aziende rappresentative del settore, tra cui Saras – finalizzato al supporto e monitoraggio di tutte le azioni inerenti alla salute, sicurezza e ambiente, compresa le attività di formazione e informazione.

Dal punto di vista operativo, al fine di garantire il processo di consultazione dei lavoratori del sito di Sarroch è istituito il "Comitato Salute, Sicurezza, Ambiente e Prevenzione degli Incidenti Rilevanti" che si riunisce almeno quattro volte l'anno.

Sarlux, periodicamente, consulta i Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza delle ditte in appalto. Inoltre, si è fatta promotrice di un confronto interaziendale tra gli RLS delle società operanti nell'agglomerato industriale di Sarroch, garantendo il necessario supporto logistico all'organizzazione dell'incontro.

Innovazione tecnologica in ambito salute e sicurezza

Il Gruppo Saras riconosce nell'innovazione tecnologica una leva strategica in grado di migliorare i processi di tutela della salute e sicurezza delle persone. A tal fine, nel 2019 è stata studiata ed è attualmente in fase avanzata di implementazione, una soluzione tecnologica con lo scopo di migliorare le condizioni di sicurezza degli operatori di impianto, denominata Digital Safety Advice (DSA).

Il progetto si basa su un dispositivo di monitoraggio della sicurezza personale con connessione costante e a sicurezza intrinseca, in dotazione al personale operativo del sito industriale. Mediante un pannello di controllo remoto è possibile conoscere in real time lo stato di sicurezza delle persone negli impianti. La dotazione di DSA al personale operativo costituisce uno specifico KPI ESG (come visto nell'apposito capitolo).

È stato peraltro evidenziato che, nel biennio 2020- 21 la distribuzione dei DSA ha subito una sospensione temporanea causa pandemia. Tuttavia, nel 2022 si prevede di riprendere con la distribuzione pianificata. Inoltre, nell'ambito dell'adeguamento tecnologico del parco mezzi antincendio del sito di Sarroch, nel 2021 è stato aggiunto un mezzo di ultimissima generazione progettato secondo le specifiche esigenze di poli-soccorso ed estinzione incendi nello stabilimento.

Analisi degli eventi e indici infortunistici

Il Gruppo Saras s'impegna nella creazione di condizioni di lavoro finalizzate a ridurre progressivamente i casi di emergenza e di infortunio per i lavoratori del Gruppo Saras e delle ditte appaltatrici, tale impegno viene meglio esplicitato con la scelta del management aziendale di inserire uno specifico KPI ESG con l'obiettivo di migliorare l'indice infortunistico del sito operativamente rilevante.

In particolare, l'indice di frequenza degli infortuni per l'intero Gruppo è risultato pari a 2,85, in aumento rispetto al 2,17 registrato nel 2020. La performance è stata influenzata dal numero di eventi registrati (7 nel 2021 vs 6 nel 2020) e dalla diminuzione del monte ore lavorate, che costituisce il denominatore del rapporto con cui viene calcolato l'indice di frequenza. Infatti, il monte ore lavorate per il Gruppo è risultato pari a circa 2,5 milioni di ore nel 2021 (rispetto a circa 2,8 milioni di ore nel 2020), in funzione principalmente della riduzione di attività derivante dal perdurare della pandemia da Covid-19.

Importante citare che, tra le controllate del Gruppo, spicca il risultato di Sardeolica che, al 31 dicembre 2021 ha consuntivato 4.085 giorni senza infortuni, tagliando il traguardo degli 11 anni continuativi senza infortuni (a partire da ottobre 2010, inizio della gestione diretta).

Tali prestazioni sono la conseguenza di una cultura della sicurezza fortemente radicata nelle persone e costantemente rinforzata mediante appositi programmi di formazione ed attività giornaliere e periodiche di controllo e di ispezione.

Peraltro, causa riduzione delle ore lavorate, si registra un indice di frequenza della controllata Sarlux pressoché stabile, nonostante la diminuzione degli eventi registrati: 5 eventi infortunistici nel 2021 a fronte dei 6 eventi registrati nel 2020, nessuno dei quali classificabile come "high consequences" (ovvero tali da dare luogo ad oltre 6 mesi di assenza dal lavoro come conseguenza dell'infortunio).

In particolare, dei 5 infortuni accaduti al personale Sarlux nell'esercizio 2021, solo 1, riconducibile ad attrezzatura difettosa, è da considerarsi legato al rischio di mansione (per la quale a partire dal Documento di Valutazione dei Rischi il Datore di Lavoro ha messo in essere tutte le dovute misure di mitigazione); mentre le cause degli altri 4 infortuni sono legate a disattenzione (3), e alla inosservanza di istruzioni o norme (1). Per quanto concerne la suddivisione di genere, si riscontra che i 5 infortunati della controllata Sarlux sono tutti uomini.

Eventi lievi si sono verificati anche nelle controllate Sartec ed Arcola, anch'essi classificabili come disattenzione ed hanno comportato assenze per 5 e 7 giorni rispettivamente.

Nonostante i 7 eventi infortunistici, i giorni persi per infortunio passano dai 239 del 2020 ai 143 del 2021, conseguentemente l'indice di gravità del Gruppo diminuisce a 0,06 contro il valore di 0,09 registrato nell'anno precedente.

Infine, le attività di supervisione di campo attuate nel 2021 hanno permesso di rilevare 30 "near miss" (ovvero gli eventi che per modalità e tipologia avrebbero potuto causare un infortunio). Questa tipologia di segnalazioni denota la sempre maggior consapevolezza di tutto il personale del Gruppo, che la sicurezza si costruisce anche con l'analisi delle situazioni di pericolo. In tal modo, infatti, si possono mettere appunto misure preventive, laddove ritenuto necessario.

INDICI INFORTUNISTICI GRUPPO SARAS
2019 2020 2021
Parametro Infor
tuni
IF4 IG5 Near
miss
Infor
tuni
IF IG Near
miss
Infor
tuni
IF IG Near
miss
Saras Spa 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
Sarlux Srl 4 2,05 0,08 46 6 3,13 0,12 16 5 3,08 0,09 21
Sartec Srl 0 0 0 2 0 0 0 1 1 4,00 0,02 0
Sardeolica Srl 0 0 0 0 0 0 0 1 0 0 0 1
Deposito di
Arcola Srl
0 0 0 0 0 0 0 9 1 39,00 0,32 7
Saras Energia
SAU
3 11,14 0,32 4 0 0 0 0 0 0 0 1
Saras Trading
SA
0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
Totale 7 2,30 0,08 52 6 2,17 0,09 27 7 2,85 0,06 30

Con l'intento di fornire una rappresentazione ancora più approfondita, ed in linea con quanto richiesto dall'aggiornamento del 2018 per l'indicatore GRI-403, si riporta anche la seguente tabella, che suddivide gli infortuni per tipologia di gravità, includendo anche i cosiddetti "first aid", ovvero i trattamenti medici avvenuti durante la giornata lavorativa, risolti senza particolari conseguenze e che non hanno comportato nemmeno un solo giorno di assenza.

Per quanto concerne gli indici infortunistici relativi alle ditte contrattiste (che di fatto operano principalmente nel sito di Sarroch), i dati vengono riportati nelle apposite tabelle, e mostrano, per i contrattisti dell'intero Gruppo, un indice di frequenza in lieve diminuzione, pari a 1,29 (rispetto a 1,31 nel 2021), nonostante il dimezzarsi degli eventi infortunistici (3 nel 2021 vs 6 nel 2020), causa il dimezzamento delle ore lavorate, circa 2,3 milioni nel 2021 e circa 4,6 milioni nel 2020, l'indice è rimasto sostanzialmente invariato. Migliora sensibilmente l'indice di gravità che passa dallo 0,08 del 2020 allo 0,04 del 2021 in considerazione della diminuzione dei giorni persi per infortuni che si attestano a 92 contro i 380 del 2020.

CLASSIFICAZIONE INFORTUNI GRUPPO SARAS PER ANNO 2021
Infortuni totali
registrati sul lavoro
Infortuni
con con
seguen
ze gravi
(esclusi
decessi)
Infortuni
con
conse
guente
decesso
Indice di
frequen
za totale
Indice di
fre
quenza
Infortuni
Indice di
frequen
za First
Aid
Indice di
frequen
za per
cons.
gravi
Indice di
frequen
za per
decessi
Near
miss
Parametro Totale Infor
tuni
First
Aid
Saras Spa 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
Sarlux Srl 8 5 3 0 0 4,93 3,08 1,85 0 0 21
Sartec Srl 1 1 0 0 0 4,00 4,00 0 0 0 0
Sardeolica Srl 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1
Deposito di
Arcola Srl
1 1 0 0 0 39,00 39,00 0 0 0 7
Saras Energia SAU 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1
Saras Trading SA 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
Totale 10 7 3 0 0 4,07 2,85 1,22 0 0 30
  1. Indice di Frequenza dipendenti: (n. infortuni x 1.000.000/n. totale ore lavorate)

  2. Indice di Gravità dipendenti: (n. giorni persi per infortuni x 1.000/n. totale ore lavorate)

Nello specifico, tutti e 3 gli infortuni sono accaduti a ditte che lavorano all'interno dello stabilimento Sarlux. Di questi, 2 sono da ricondursi all'inosservanza di norme o istruzioni da parte della ditta, solo 1 è riconducibile ai rischi tipici delle lavorazioni industriali. Per quanto concerne la suddivisione di genere, si riscontra che i 3 infortunati tra i contrattisti sono tutti uomini.

Nel corso del 2021 sono stati segnalati 5 "near miss" relativi al personale delle ditte contrattiste. Ciò dimostra che, anche presso le ditte terze, sta crescendo la cultura della sicurezza.

In analogia a quanto riportato per i dipendenti del Gruppo, di seguito si introduce per l'esercizio 2021 la seguente tabella, che suddivide gli infortuni dei dipendenti delle ditte contrattiste in funzione della tipologia di gravità.

INDICI INFORTUNISTICI DITTE CONTRATTISTE
2019 2020 2021
Parametro Infor
tuni
IF6 IG7 Near
miss
Infor
tuni
IF IG Near
miss
Infor
tuni
IF IG Near
miss
Saras Spa 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
Sarlux Srl 9 1,67 0,05 48 6 1,32 0,08 47 3 1,32 0,04 2
Sartec Srl 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
Sardeolica Srl 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
Deposito di
Arcola Srl
0 0 0 0 0 0 0 1 0 0 0 3
Saras Energia SAU 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
Saras Trading SA 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
Totale 9 1,65 0,05 48 6 1,31 0,08 48 3 1,29 0,04 5

CLASSIFICAZIONE INFORTUNI DITTE CONTRATTISTE PER ANNO 2021

Infortuni totali
registrati sul lavoro
Infortuni
con con
Infortuni
con
Indice di Indice di Indice di Indice di
frequen
Indice di
Parametro Totale Infor
tuni
First
Aid
seguen
ze gravi
(esclusi
decessi)
conse
guente
decesso
frequen
za totale
fre
quenza
Infortuni
frequen
za First
Aid
za per
cons.
gravi
frequen
za per
decessi
Near
miss
Saras Spa 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
Sarlux Srl 3 3 0 0 0 1,32 1,32 0,00 0 0 2
Sartec Srl 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
Sardeolica Srl 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
Deposito di
Arcola Srl
0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 3
Saras Energia
SAU
0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
Saras Trading
SA
0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
Totale 3 3 0 0 0 1,29 1,29 0,00 0 0 5
  1. Indice di Frequenza contrattisti: (n. infortuni x 1.000.000/n. totale ore lavorate).

  2. Indice di Gravità contrattisti: (n. giorni persi per infortuni x 1.000/n. totale ore lavorate).

Salute dei dipendenti

Per il Gruppo Saras, la gestione della salute dei dipendenti è un tema estremamente rilevante, e viene svolto principalmente attraverso tre attività:

  • la gestione delle emergenze, tramite servizio di pronto soccorso;
  • la sorveglianza sanitaria obbligatoria;
  • l'erogazione di benefit sotto forma di prestazioni mediche non previste da obblighi di legge.

Nel sito di Sarroch, le attività di sorveglianza sanitaria obbligatoria vengono svolte dai due medici competenti (rif.art. 41 del D.Lgs. 81/2008), a cui si a!ancano alcuni specialisti che erogano prestazioni sanitarie addizionali, non previste dai vincoli legislativi. In particolare, sono a disposizione dei dipendenti Sarlux e Sartec medici specializzati in cardiologia, oculistica e odontoiatria.

Le attività di sorveglianza sanitaria per il personale di Saras (sedi di Milano e Roma), Deposito di Arcola (La Spezia) e Saras Energia (Spagna) sono a cura di specialisti che operano nelle rispettive sedi di competenza. Infine, per Sardeolica (sedi Ulassai e Macchiareddu), le attività di sorveglianza sanitaria vengono svolte dal medico competente presente nel sito industriale di Sarroch, in collaborazione con uno studio medico per le visite specialistiche previste per la mansione. Inoltre, è stata stipulata una convenzione con uno specialista di Ulassai per le cure odontoiatriche.

Sorveglianza sanitaria obbligatoria

La sorveglianza sanitaria obbligatoria prevede visite mediche, accertamenti ematochimici, controllo dei metaboliti urinari, spirometrie per la verifica della funzionalità respiratoria, visite oculistiche, esami audiometrici ed elettrocardiogrammi.

In particolare, nel 2021 sono state e"ettuate, per i lavoratori del Gruppo, circa 5.600 prestazioni sanitarie. Di queste, circa l'84% hanno coinvolto il personale della controllata Sarlux ed i lavoratori Saras con sede a Sarroch. Le restanti prestazioni sanitarie sono suddivise tra: Sartec (circa 8%); Saras sedi di Milano e Roma (circa 2,5%); Saras Energia (circa 2,5%); Sardeolica (circa 2%) e infine il Deposito di Arcola (circa 1%). Occorre considerare che la variabilità dei numeri, da un esercizio all'altro, è funzione della cadenza di legge delle visite per sorveglianza obbligatoria, che per talune posizioni lavorative è biennale, mentre per altri ruoli è annuale.

In accordo alle norme vigenti in materia della tutela della Salute e della Sicurezza dei lavoratori, e in particolare al comma 1 art. 243 del D. Lgs. 81/08, i lavoratori esposti ad agenti cancerogeni e mutageni, sono iscritti in un apposito registro nel quale è riportata, per ciascuno di essi, l'attività svolta, l'agente cancerogeno o mutageno utilizzato e, ove noto il valore di esposizione a tal agente. Tale registro, denominato "Registro degli Esposti", istituito dal Datore di Lavoro, viene periodicamente aggiornato per il tramite del medico competente.

Prestazioni sanitarie addizionali (Benefit)

Il Gruppo consente ai propri dipendenti di fruire gratuitamente anche di numerose prestazioni sanitarie addizionali, in aggiunta a quanto previsto dagli obblighi di legge. Nel corso del 2021 sono state erogate circa 3.550 prestazioni sanitarie addizionali, di cui circa il 55% cure odontoiatriche, il 44% esami ematici (PSA e/o assetto lipidico), mentre il restante 1% è suddiviso tra prestazioni cardiologiche e mammografie.

Il Gruppo Saras promuove, su base volontaria, la campagna vaccinale antinfluenzale che si è svolta, a dicembre 2021 per la sede di Milano, e nei primi giorni di gennaio 2022 per le controllate con sede in Sardegna.

t SICUREZZA BASATA SUI COMPORTAMENTI (BBS)

Il Gruppo Saras promuove a tutti i livelli aziendali la cultura della sicurezza attraverso la formazione, la condivisione e la verifica del grado di e!cacia delle attività svolte. Di"ondere la cultura della sicurezza si traduce, di fatto, in un'azione continua di ricerca, formazione e creazione di condizioni di lavoro finalizzate a ridurre progressivamente i casi di emergenza e di infortunio per i lavoratori del Gruppo Saras e delle ditte appaltatrici con l'obiettivo di tendere a "zero eventi incidentali".

In una realtà matura e tecnologicamente avanzata come quella del Gruppo Saras, il "fattore umano" diventa la componente chiave del sistema di gestione della sicurezza sul lavoro. Risulta quindi necessario diminuire i comportamenti a rischio (spesso causa principale di incidenti ed infortuni), focalizzandosi su quello che le persone fanno e sulla comprensione del perché lo fanno, individuando poi le strategie di intervento tese a cambiare e modificare i comportamenti considerati "a rischio" o comunque errati.

In tale contesto si inserisce l'implementazione del protocollo Behavior Based Safety (BBS) nel sito di Sarroch. Più di preciso, secondo le teorie comportamentali, da cui discende la BBS, i comportamenti sono il risultato di un apprendimento mediante rinforzi negativi (punizioni) e soprattutto positivi (premi), in una sequenza di "antecedenti" (o attivatori) che inducono "comportamenti", che a loro volta portano poi a "conseguenze" (queste tre fasi compongono il "modello a tre contingenze: A-B-C").

In linea generale il protocollo BBS prevede le seguenti fasi:

  • Definizione dei comportamenti osservabili attesi;
  • Osservazione e raccolta dati;
  • Feedback e indirizzo dei comportamenti verso quelli attesi;
  • Misura dei risultati ottenuti.

Operativamente il protocollo BBS, implementato nel sito di Sarroch, si articola in tre fasi:

    1. Tutti i lavoratori, a rotazione:
    2. osservano i comportamenti tenuti dai colleghi durante lo svolgimento delle mansioni;
    3. registrano le osservazioni dei comportamenti su apposita scheda;
    4. danno un feedback ai colleghi osservati;
    5. appuntano e inseriscono a sistema dati e commenti.
    1. Il Comitato di Attuazione HSE (composto da Responsabili operazioni, Supervisori operazioni, Analisi HSE) una volta al mese:
    2. analizza i report sugli eventi del reparto;
    3. analizza i grafici su osservazioni e comportamenti;
    4. definisce priorità per le attività di manutenzione HSE;
    5. definisce obiettivi di miglioramento per comportamenti;
    6. elabora la traccia per le riunioni Capiturno – Operatori.
    1. A valle delle attività di analisi del Comitato di Attuazione HSE, viene indetta una riunione di squadra per comunicare le risultanze dell'analisi e definire obiettivi di miglioramento.

L'applicazione del protocollo BBS nel sito Sarlux è partita nel 2015 con un progetto pilota in alcune aree di stabilimento (Energia, Utilities, Movimento e Asset), e si è rapidamente estesa a tutto lo stabilimento ed a tutte le funzioni operative. Ormai, dal 2018 in poi, si consuntivano su base annua circa 20 mila osservazioni e"ettuate, con percentuali di comportamenti sicuri superiori al 98%, segno che la cultura della sicurezza è profondamente penetrata in tutti gli ambiti aziendali.

Dal 2020, in considerazione dell'evento pandemico, sono state apportate modifiche al protocollo BBS, integrando le schede di osservazione con specifiche verifiche dei comportamenti tesi a prevenire la di"usione del Covid-19 (ad es. conoscenza delle regole di igiene raccomandate dal Ministero della Salute, evitare luoghi a"ollati, mantenere il distanziamento sociale, usare mascherine, applicare la ventilazione degli ambienti, etc.). Tale aggiornamento del protocollo si è rivelato particolarmente e!cace anche nelle aree di impianto, per minimizzare le possibilità di contagio.

Infine, come dimostrazione ulteriore dell'attenzione che il management aziendale ripone in questo strumento, si sottolinea che dal 2019 è stato inserito uno specifico KPI ESG del Gruppo Saras, che fa riferimento al numero complessivo di osservazioni e"ettuate durante l'applicazione del protocollo BBS, nel sito industriale di Sarlux.

La tabella sottostante riportato l'andamento del protocollo negli ultimi tre anni.

BEHAVIOUR BASED SAFETY
Parametro 2019 2020 2021
Osservazioni
(Check list compilate) [n°]
24.100 22.336 18.920
Comportamenti sicuri [%] 98,1% 98,4% 98,7%
Feedback [n°] 7.732 8.623 9.207

Nel 2021, causa ridotte presenze presso il sito industriale dovute al perdurare della pandemia da Covid-19, si è registrato un calo delle osservazioni e"ettuate. Tuttavia, sono stati erogati un numero maggiore di feedback, e ciò rappresenta una leva fondamentale per la buona riuscita del protocollo. Inoltre, si è riscontrato un ulteriore aumento (98,7%) dei comportamenti sicuri osservati.

Così come per il 2020, anche nell'esercizio appena concluso, le check list di osservazione hanno tenuto conto dei comportamenti necessari alla prevenzione del contagio da coronavirus. Nel 2022 si prevede poi una rivisitazione del protocollo, con l'obiettivo di mantenere i risultati raggiunti e ridurre i comportamenti individuati tra le concause degli eventi infortunistici accaduti negli ultimi tre anni.

PANDEMIA DA COVID-19 E AZIONI DEL GRUPPO SARAS t

Due anni di Pandemia da Covid-19

Dopo un 2020 pesantemente impattato dalla pandemia sul piano sanitario, economico e sociale, il 2021 ha visto partire le campagne di vaccinazione su larga scala ed il conseguente ritorno di fiducia e positività sulle prospettive future.

Le economie mondiali, che avevano subito perdite durissime nel 2020, hanno fatto registrare significativi segnali di miglioramento nel 2021, grazie anche agli importanti programmi internazionali di sostengo.

In Europa, in particolare, l'Unione ha varato il "Recovery Plan" con una generosa dotazione di fondi per risollevare le attività industriali, finanziarie e servizi dei Paesi Membri, all'interno di un quadro Normativo indirizzato verso la Transizione Ecologica e la sostenibilità economica, sociale ed ambientale.

Pur nel contesto di ripresa, il 2021 è stato comunque caratterizzato da elevata volatilità e cambi repentini di "sentiment". L'insorgere di nuove varianti pandemiche (Delta prima, Omicron poi), ha minato a più riprese la fiducia dei consumatori e degli investitori. Le periodiche recrudescenze della pandemia hanno costretto i Governi a adottare nuove misure di restrizione, e la ripresa economica ha subito le conseguenti frenate.

Tra i settori più colpiti, si annoverano ancora una volta i trasporti (soprattutto aerei), i servizi per la ricettività e l'intrattenimento, e l'economia del turismo. Inevitabilmente, anche il settore della ra!nazione petrolifera ha fatto segnare periodi di margini particolarmente depressi.

L'operatività del Gruppo

Saras non si è però scoraggiata davanti alle difficoltà del periodo e, consapevole della propria importanza per il sistema Paese, ha garantito anche nel 2021 l'operatività del sito industriale di Sarroch, fornendo energia elettrica e combustibili essenziali. Si è continuato ad applicare rigorose misure di prevenzione e gestione rischi, avendo sempre cura di salvaguardare la salute e sicurezza delle persone.

Sono proseguiti quindi anche nel 2021 i protocolli sanitari per l'accesso al sito industriale di Sarroch, per tutelare sia il personale del Gruppo, sia quello delle ditte appaltatrici e, indirettamente, anche degli abitanti dei centri urbani in prossimità del sito.

Occorre infatti considerare che, soprattutto nei periodi in cui sono in corso le principali fermate manutentive, aumenta il personale di ditte appaltatrici che, provenienti da varie parti d'Italia e del mondo, entrano a lavorare nello stabilimento di Sarroch per poi, a fine giornata, alloggiare nelle strutture alberghiere dei paesi limitrofi, e utilizzare bar, ristoranti, negozi e altri servizi.

La gestione delle altre sedi del Gruppo

Ovviamente, oltre a mantenere operativo il sito industriale di Sarroch, Saras ha anche garantito la sicurezza delle proprie persone in tutti gli u!ci e le sedi, nazionali ed internazionali, del Gruppo: Milano, Roma, Macchiareddu (Cagliari), Arcola, Ulassai, Ginevra, Madrid, Cartagena.

Sono quindi proseguiti i medesimi protocolli e norme di comportamento adottati nel sito di Sarroch, ed in particolare la misurazione della temperatura ed il controllo del "Green Pass" all'arrivo, la fornitura di mascherine FFP2, il distanziamento tra le postazioni di lavoro, l'applicazione delle regole igienico-sanitarie, la sanificazione degli ambienti e dei mezzi, la predisposizione di dispensatori di gel igienizzanti, il ricorso allo smart-working, e la possibilità di effettuare periodicamente tamponi antigenici.

Analogamente, grazie all'uso di adeguati strumenti informatici, è stato possibile continuare a svolgere attività di formazione online, e riunioni su piattaforme digitali, e si è continuato a limitare le trasferte tra le varie sedi del Gruppo, oltre che presso clienti e fornitori nazionali ed internazionali.

Queste misure di sicurezza sono tuttora in vigore, e continueranno ad essere attuate finché il virus continuerà a manifestare condizioni di elevata contagiosità e pericolo di ospedalizzazione. Saras non intende infatti abbassare la guardia, e continuerà a mantenere alto il proprio impegno, con passione, responsabilità e resilienza.

Temi Welfare, engagement e formazione

Anche nel 2021 è rimasta attiva una polizza assicurativa sanitaria a favore di tutti i dipendenti delle società Italiane del Gruppo, che copre le spese mediche per ricovero a seguito di contagio da Covid-19. Ciò è particolarmente apprezzabile, in un contesto in cui varie assicurazioni hanno invece escluso il Covid dalle prestazioni garantite.

Per quanto concerne gli aspetti della formazione, grazie agli strumenti di "distant learning", si è riusciti a dare continuità alle attività garantendo sia le iniziative previste in ambito HSE, sia quelle finalizzate allo sviluppo di competenze tecnico-specialistiche e manageriali.

Infine, sono state particolarmente curate le attività di comunicazione regolare con i dipendenti, sia tramite mail, che tramite gli aggiornamenti sulla rete intranet aziendale.

Gestione delle risorse umane

L'impegno, la professionalità, la dedizione e la correttezza delle proprie persone rappresentano per il Gruppo Saras elementi fondamentali per assicurare crescita e prosperità al proprio business e alle comunità di riferimento.

Investire nelle persone, anche attraverso iniziative che facilitino l'apprendimento continuo e la capacità di contribuire al cambiamento, continua ad essere fondamentale per garantire la sostenibilità del nostro business e "intraprendere insieme una Trasformazione che accresca il nostro valore".

A tal fine, Saras imposta le relazioni con le persone sulla trasparenza, sull'integrità e sulla fiducia reciproca, valorizzando professionalità e merito dei propri dipendenti, garantendo - senza alcuna discriminazione - possibilità di crescita e sviluppo professionale nel rispetto del principio del riconoscimento del contributo fornito, attraverso sistemi di remunerazione equi e congruenti con le responsabilità attribuite.

È inoltre costante l'impegno del Gruppo a favorire un ambiente di lavoro che alimenti il senso di appartenenza ad un'organizzazione capace di accrescere il valore percepito dalla comunità di cui è parte.

La selezione del personale è e"ettuata in base alla corrispondenza dei profili dei candidati con le esigenze aziendali, in osservanza ai principi di trasparenza, imparzialità e pari opportunità.

Anche su questa materia i documenti di riferimento sono il Codice Etico, le Politiche e, in particolare, la "Linea Guida di processo Risorse Umane": tale documento, valido per tutte le società del Gruppo, ha l'obiettivo di regolare i processi e le attività relativi alla gestione delle risorse umane, al sistema organizzativo e alla comunicazione interna, nonché individuare i ruoli e le responsabilità dei vari soggetti coinvolti nel processo Risorse Umane.

Come nell'anno precedente, anche nel corso del 2021, le politiche di gestione delle risorse umane sono state condizionate dagli e"etti della crisi indotta dalla pandemia. Infatti, come articolato nei capitoli precedenti, il 2021 è stato un anno a velocità alternata, caratterizzato da elevata volatilità e cambi repentini di umore dei mercati. Le nuove varianti pandemiche hanno dato luogo a periodiche recrudescenze della pandemia, e la ripresa economica ha subito le conseguenti frenate. Anche nel 2021 la ra!nazione petrolifera è stata tra i settori che hanno maggiormente risentito della situazione contingente.

Il Gruppo Saras ha quindi proseguito il proprio programma di riorganizzazione interna, avviato nel 2020 e finalizzato a garantire la sostenibilità di lungo periodo dell'azienda, anche tramite incrementi di e!cienza operativa e razionalizzazione dei costi operativi. Nell'ambito di tale programma si è continuato a fare ricorso alla Cassa Integrazione, la cui adozione è stata parzialmente ridotta nel secondo semestre, per poi concludersi a fine anno.

La Cassa Integrazione ha coinvolto i dipendenti delle Società italiane, fatte salve pochissime eccezioni legate ad esigenze di continuità delle operazioni e del business.

È stato inoltre replicato il piano che, consentendo di riconoscere consistenti incentivi per l'accompagnamento verso la pensione e per il supporto ad intraprendere una diversa attività professionale o d'impresa, aveva già portato all'uscita di 58 dipendenti all'1/1/2021. A seguito della realizzazione di tale nuovo piano, a fine 2021 hanno lasciato il Gruppo ulteriori 41 dipendenti. Tali uscite sono frutto principalmente degli accordi siglati con le Parti Sociali che, pienamente consapevoli del contesto oltremodo di!cile, hanno fin dall'inizio attivamente supportato i programmi condividendone gli obiettivi e la validità.

Organico

Al 31/12/2021 l'organico del Gruppo è pari a 1.572 dipendenti, la maggior parte dei quali basati lavorativamente in Italia (96% del totale) e, in particolare, in Sardegna (86%).

La Società del Gruppo con la maggior concentrazione di personale è Sarlux Srl, che a fine 2021 risulta avere un organico pari a 1.073 persone (pari al 68% del totale), seguita dalla capogruppo Saras SpA, con 250 persone (16%).

Le Società del Gruppo Saras pongono grande attenzione nell'assicurare lo sviluppo della professionalità adeguata alle proprie esigenze produttive ed organizzative, con una logica di sostenibilità nel tempo della "impiegabilità" di ciascun dipendente. In tal senso si spiega anche come il 99,8% dell'organico del Gruppo abbia un contratto a tempo indeterminato.

La presenza femminile a fine anno si attesta a 211 dipendenti (13% del totale), di cui 209 (pari al 99%) hanno un contratto a tempo indeterminato, in linea con la percentuale maschile.

Anche dal punto di vista della tipologia di impiego il Gruppo dimostra una certa omogeneità: il 95 % delle donne e la quasi totalità degli uomini lavorano a tempo pieno (full time). Peraltro, laddove vi siano le condizioni, il Gruppo si impegna a soddisfare le richieste di impiego a tempo parziale (part time).

Nella location operativamente significativa8 per il Gruppo, la percentuale del senior management9 appartenente alla comunità locale individuata (inteso come nato o vissuto per la maggior parte del tempo in Sardegna) risulta essere pari al 89%.

TOTALE DIPENDENTI SUDDIVISI PER PAESE
Paese 2019 2020 2021
Italia, di cui: 1.653 1.618 1.504
Lombardia 145 136 121
Sardegna 1.482 1.456 1.355
Liguria 15 15 15
Lazio 11 11 13
Spagna 56 35 34
Svizzera 36 34 34
Totale 1.745 1.687 1.572
  1. Per il Gruppo è stata considerata "location operativamente significativa" il sito industriale di Sarroch, appartenente alla società interamente controllata Sarlux, cuore dell'attività produttiva col maggior numero di dipendenti ubicati nella medesima sede di lavoro.

  2. Per senior management si intendono i dirigenti o comunque le posizioni apicali dell'organizzazione, l'Amministratore delegato e suoi primi e secondi riporti.

ORGANICO PER SOCIETÀ DEL GRUPPO
Società 2019 2021
Saras Spa 266 279 250
Sarlux Srl 1.184 1.144 1.073
Sartec Srl 158 153 137
Sardeolica Srl 30 27 29
Deposito di Arcola Srl 15 15 15
Saras Energia SAU 56 35 34
Saras Trading SA 36 34 34
Totale 1.745 1.687 1.572
DIPENDENTI SUDDIVISI PER TIPOLOGIA DI CONTRATTO E GENERE
2019 2020 2021
Parametro F M Totale F M Totale F M Totale
Indeterminato 236 1.490 1.726 225 1.455 1.680 209 1.360 1.569
Determinato 3 16 19 3 4 7 2 1 3
Totale 239 1.506 1.745 228 1.459 1.687 211 1.361 1.572
DIPENDENTI SUDDIVISI PER TIPOLOGIA DI CONTRATTO E REGIONE
2019 2020 2021
Parametro Indeter
minato
Deter
minato
Totale Indeter
minato
Deter
minato
Totale Indeter
minato
Deter
minato
Totale
Italia, di cui 1.636 17 1.653 1.611 7 1.618 1.501 3 1.504
Lombardia 143 2 145 134 2 136 120 1 121
Sardegna 1.467 15 1.482 1.451 5 1.456 1.355 0 1.355
Liguria 15 0 15 15 0 15 15 0 15
Lazio 11 0 11 11 0 11 11 2 13
Spagna 55 1 56 35 0 35 34 0 34
Svizzera 35 1 36 34 0 34 34 0 34
Totale 1.726 19 1.745 1.680 7 1.687 1.569 3 1.572
DIPENDENTI SUDDIVISI PER TIPOLOGIA DI IMPIEGO E GENERE
2019 2020 2021
Parametro F M Totale F M Totale F M Totale
Full time 217 1.505 1.722 211 1.457 1.668 201 1.360 1.561
Part time 22 1 23 17 2 19 10 1 11
Totale 239 1.506 1.745 228 1.459 1.687 211 1.361 1.572

Diversity e pari opportunità

Il Gruppo Saras rispetta il principio delle pari opportunità e si impegna ad evitare qualsiasi tipo di discriminazione.

Da un'analisi della suddivisione per categoria e genere, risulta che la componente più numerosa dell'organico del Gruppo è quella maschile (87%). Tale dato è condizionato dalla componente della categoria "Operai", riconducibile quasi interamente al sito industriale di Sarroch. I dati relativi alla componente impiegatizia e manageriale registrano una presenza femminile superiore, in particolare per il segmento dei dipendenti laureati, la cui tendenza è in aumento negli ultimi anni.

Dal punto di vista delle fasce d'età, alla fine dell'esercizio 2021 i dipendenti tra i 30 e i 50 anni rappresentano la componente più numerosa del Gruppo (66% del totale). Nelle categorie "Impiegati" e "Operai", la maggioranza dei dipendenti ricade nella fascia 30-50 anni, mentre per le categorie "Quadri" e "Dirigenti e Manager" si registra rispettivamente il 56% e il 58% di dipendenti con oltre 50 anni di età. In generale, l'età media del Gruppo è pari a 45,7 anni.

Non sono stati rilevati nel 2021 incidenti di discriminazione.

PERCENTUALE DI DIPENDENTI SUDDIVISI PER CATEGORIA E GENERE 2021
Parametro Italia + Svizzera Spagna Totale %
F M F M F M F M
Dirigenti e Manager 11 45 1 2 12 47 20% 80%
Quadri 54 192 0 0 54 192 22% 78%
Impiegati 123 764 20 3 143 767 16% 84%
Operai 2 347 0 8 2 355 1% 99%
Totale 190 1.348 21 13 211 1.362 13% 87%
1.538 34 1.572 100%
QUOTA ROSA FRA I LAUREATI ITALIA + SVIZZERA
Parametro 2019 2020 2021
% donne laureate
vs. laureati totali
29,7% 30,8% 31,0%
PERCENTUALE DI DIPENDENTI SUDDIVISI PER CATEGORIA ED ETÀ 2021
Parametro Italia + Svizzera Spagna Totale %
<30 30-50 >50 <30 30-50 >50 <30 30-50 >50 <30 30-50 >50
Dirigenti
e Manager
0 22 34 0 3 0 0 25 34 0% 42% 58%
Quadri 0 109 137 0 0 0 0 109 137 0% 44% 56%
Impiegati 20 614 253 0 20 3 20 634 256 2% 70% 28%
Operai 46 264 39 1 4 3 47 268 42 13% 75% 12%
Totale 66 1.009 463 1 27 6 67 1.036 469 4% 66% 30%
1.538 34 1.572 100%

Turnover

Nel 2021 vi sono state 13 assunzioni, derivate principalmente dalla necessità di coprire posizioni che risultavano vacanti. La distribuzione dei nuovi assunti per fasce di età mostra che il 31% ha meno di 30 anni, mentre da un punto di vista di genere il 77% degli assunti sono uomini e il restante 23% è rappresentato da donne.

Nel 2021 si sono registrate 128 uscite dal Gruppo (di cui 122 nelle Società italiane), pari a un turnover dell'8% (% cessati vs. organico totale a fine anno), dovute principalmente a risoluzioni con accompagnamento verso la pensione e a dimissioni unilaterali intervenute nel corso dell'anno. La maggior parte delle uscite si è registrata nella fascia d'età superiore ai 50 anni.

Parametro 2019 2020 2021
< 30 30-50 > 50 Totale < 30 30-50 > 50 Totale < 30 30-50 > 50 Totale
Italia +
Svizzera
57 37 3 97 15 7 0 22 4 8 0 12
Spagna 12 31 6 49 0 2 1 3 0 1 0 1
Totale 69 68 9 146 15 9 1 25 4 9 0 13
% vs. Organico
totale
3,95% 3,90% 0,52% 8,37% 0,89% 0,53% 0,06% 1,48% 0,25% 0,57% 0,00% 0,83%

NUMERO E PERCENTUALE DI NUOVE ASSUNZIONI SUDDIVISE PER FASCIA D'ETÀ

NUMERO E PERCENTUALE DI NUOVE ASSUNZIONI SUDDIVISE PER GENERE
Parametro 2019 2020 2021
F M Totale F M Totale F M Totale
Italia + Svizzera 18 79 97 5 17 22 3 9 12
Spagna 31 18 49 1 2 3 0 1 1
Totale 49 97 146 6 19 25 3 10 13
% vs. Organico
totale
2,81% 5,56% 8,37% 0,36% 1,13% 1,48% 0,19% 0,64% 0,83%
TURNOVER SUDDIVISO PER FASCE D'ETÀ
Parametro 2019 2020 2021
< 30 30-50 > 50 Totale < 30 30-50 > 50 Totale < 30 30-50 > 50 Totale
Italia +
Svizzera
7 12 38 57 4 12 43 59 7 35 84 126
Spagna 20 190 80 290 1 20 3 24 0 2 0 2
Totale 27 202 118 347 5 32 46 83 7 37 84 128
% dipendenti
Italia +
Svizzera
0,40% 0,69% 2,18% 3,27% 0,24% 0,71% 2,55% 3,50% 0,45% 2,23% 5,34% 8,02%
% dipendenti
Spagna
1,15% 10,89% 4,58% 16,62% 0,06% 1,19% 0,18% 1,42% 0,00% 0,13% 0,00% 0,13%
% dipendenti
Totale
1,55% 11,58% 6,76% 19,89% 0,30% 1,90% 2,73% 4,92% 0,45% 2,35% 5,34% 8,14%

% cessati vs. organico totale a fine anno

TURNOVER SUDDIVISO PER GENERE
Parametro 2019 2020 2021
F M Totale F M Totale F M Totale
Italia + Svizzera 6 51 57 6 53 59 20 106 126
Spagna 178 112 290 12 12 24 1 1 2
Totale 184 163 347 18 65 83 21 107 128
% dipendenti Italia
+ Svizzera
0,34% 2,92% 3,27% 0,36% 3,14% 3,50% 1,27% 6,74% 8,02%
% dipendenti
Spagna
10,20% 6,42% 16,62% 0,71% 0,71% 1,42% 0,06% 0,06% 0,13%
% dipendenti
Totale
10,54% 9,34% 19,89% 1,07% 3,85% 4,92% 1,34% 6,81% 8,14%

% cessati vs. organico totale a fine anno

NUMERO TOTALE E TASSO ASSUNTI E USCENTI PER REGIONE 2021
Parametro Assunzioni Cessazioni
n. % n. %
Sardegna 1 0,06% 104 6,62%
Lombardia 4 0,25% 14 0,89%
Liguria 3 0,19% 3 0,19%
Lazio 2 0,13% 1 0,06%
Svizzera 2 0,13% 4 0,25%
Spagna 1 0,06% 2 0,13%
Totale 13 0,83% 128 8,14%

Assenteismo

Per quanto concerne il tasso di assenteismo aziendale, esso è stato calcolato come rapporto tra i giorni di assenza ed il numero totale dei giorni teorici lavorabili, tenendo anche conto delle di"erenze nel totale delle giornate teoriche lavorabili tra il personale giornaliero e quello turnista (rispettivamente 254 e 219 in Italia).

Nel calcolo sono esclusi i giustificativi di assenza come le ferie, ROL, servizio e trasferta e in generale tutte le tipologie di astensione obbligatoria dal lavoro; per contro, sono inclusi nella determinazione dell'indice tutti gli altri giustificativi.

Come osservabile nella tabella seguente, relativa all'esercizio 2021, si registrano valori che oscillano tra l'1,3% ed il 4,2% circa, nelle varie Società del Gruppo Saras.

INDICE DI ASSENTEISMO PER SOCIETÀ 2021
Società Giornalieri /
Turnisti
Assenze
(GG)
GG lav. teorici Numero
Dipendenti
Media Annua
Indice
Assenteismo
(%)
Media
ponderata
Società (%)
G 1.123,72 254 225 1,97
Saras Spa T 2,00 219 5 0,18 1,93
Sarlux Srl G 5.415,20 254 421 5,06
T 5.200,20 219 659 3,61 4,17
Sartec Srl G 1.192,43 254 141 3,33
Sardeolica Srl G 200,24 254 28 2,79
Deposito di
Arcola Srl
G 1,50 254 3 0,20
T 79,00 219 12 3,08 2,49
Saras Energia
SAU
G 57,00 247 23 1,00
T 44,00 248 8 2,22 1,32
Saras Trading
SA
G 39,50 252 27 0,58

Scolarità dell'organico

Per quanto concerne il livello di scolarizzazione dei dipendenti, dai dati riportati nella tabella sottostante emerge che il 28% di questi ha un titolo di studio pari o superiore alla laurea e il 68% ha un diploma di scuola secondaria.

Focalizzando sulle tipologie di laurea, la tabella mostra la ripartizione per area di studi: com'è prevedibile, i dati evidenziano che la maggioranza dei titoli di Laurea (75%) sono di natura tecnico-scientifica, il 19% sono di natura Economica, Giuridica o Politica, ed il 6% Umanistica.

DIPENDENTI PER TITOLO DI STUDIO 2021
Laurea Diploma Licenza media Licenza elementare Totale
Parametro n. % n. % n. % n. % n.
Saras Spa 143 57% 100 40% 7 3% 0 0% 250
Sarlux Srl 149 14% 880 82% 44 4% 0 0% 1.073
Sartec Srl 82 60% 51 37% 3 2% 1 0,7% 137
Sardeolica Srl 6 21% 23 79% 0 0% 0 0% 29
Deposito di Arcola
Srl
2 13% 12 80% 1 7% 0 0% 15
Saras Energia SAU 26 76% 6 18% 2 6% 0 0% 34
Saras Trading SA 31 91% 3 9% 0 0% 0 0% 34
Totale 439 27,9% 1.075 68,4% 57 3,6% 1 0,1% 1.572
DIPENDENTI PER TIPOLOGIA DI LAUREA 2021
Parametro Giuridica/
Politica/ Economica
Ingegneria/
Architettura
Scientifica Umanistica Totale
n. % n. % n. % n. % n.
Saras Spa + Sarlux
Srl
60 21% 174 60% 40 14% 18 6% 292
Sartec Srl 2 2% 56 68% 23 28% 1 1% 82
Sardeolica Srl 0 0% 4 67% 2 33% 0 0% 6
Deposito di Arcola
Srl
1 50% 0 0% 1 50% 0 0% 2
Saras Energia SAU 11 42% 6 23% 7 27% 2 8% 26
Saras Trading SA 11 35% 14 45% 0 0% 6 19% 31
Totale 85 19,4% 254 57,9% 73 16,6% 27 6,2% 439

Sistemi di remunerazione

Il principale contratto applicato dalle Società italiane del Gruppo è il CCNL Energia e Petrolio.

In considerazione dell'elevato grado di scolarizzazione, competenze e professionalità necessari al personale che opera nel settore industriale dell'Oil & Gas, tale Contratto e la successiva contrattazione di secondo livello, pure tipica di tale contratto, collocano i livelli salariali delle società del Gruppo a cui si applica tale CCNL nella fascia alta del mercato, a valori confrontabili con quelli degli altri competitor nazionali, periodicamente verificati attraverso benchmark con Società esterne specializzate in tali confronti. I livelli salariali contrattuali sono applicati indi"erentemente a tutto il personale, seguendo rigorosamente e senza discriminazioni le previsioni contrattuali.

Per il personale occupato in Italia, le retribuzioni di primo ingresso nel Gruppo sono superiori di un valore che va da un minimo del 14% ad un massimo

del 19% di quanto previsto dal CCNL di riferimento, come conseguenza della negoziazione di secondo livello con le Organizzazioni Sindacali, che tiene conto di diversi fattori legati, da un lato alla produttività complessiva del Gruppo, incluso il raggiungimento di particolari obiettivi che l'organizzazione intende perseguire (sia di tipo operativo che ESG), e dall'altro al contributo individuale di ciascuno, connesso alla continuità della prestazione e della presenza sul posto di lavoro.

Per quanto riguarda la controllata Sartec si applica il CCNL Metalmeccanico, integrato dalla contrattazione aziendale di secondo livello.

Infine, anche per il personale occupato nelle Società estere del Gruppo si applicano i contratti e le norme nazionali. In particolare, la normativa contrattuale spagnola stabilisce livelli salariali minimi, annualmente aggiornati.

Welfare

L'attenzione al "benessere" delle nostre persone è un elemento che da sempre caratterizza la gestione del Gruppo e l'o"erta di servizi welfare è stata nel tempo arricchita e resa sempre più articolata.

In particolare, a seguito della contrattazione di secondo livello, esiste in Saras e Sarlux un piano strutturato di servizi welfare in grado di soddisfare importanti bisogni dei dipendenti e delle loro famiglie. Le principali aree in cui tali servizi ricadono sono:

  • salute e assistenza sociale attraverso un fondo, finanziato da azienda e lavoratori, che eroga contributi e rimborsi per spese mediche o visite specialistiche;
  • un contributo agli eredi legittimi o testamentari in caso di decesso del dipendente anche fuori dal luogo di lavoro;
  • servizi di assistenza medica e prevenzione sanitaria aggiuntivi alla sorveglianza sanitaria obbligatoria (vedi capitolo "Salute e Sicurezza");
  • servizio di assistenza sociale garantito da personale qualificato;
  • assicurazione infortuni professionali ed extraprofessionali;
  • abbonamenti ai sistemi di trasporto pubblico (consortili in Sardegna, aziende di trasporto pubblico a Milano);
  • mensa aziendale nello stabilimento di Sarroch, con fornitura pasti anche sui turni continui e avvicendati, e dotazione di "ticket restaurant" in altre sedi;
  • borse di studio al merito, colonie e viaggi studio anche all'estero per i figli dei dipendenti.

A partire dal mese di aprile del 2021, proseguendo nella logica di estensione graduale della scelta del Gruppo già attuata per tutte le altre sedi di lavoro, anche presso il Sito di Sarroch è stato introdotto il nuovo sistema flessibile di gestione dell'attività lavorativa, al quale possono aderire volontariamente i dipendenti per i quali la flessibilità dell'orario lavorativo sia compatibile con le esigenze tecnico-produttive e organizzative.

Per favorire ulteriormente il bilanciamento tra la vita lavorativa e la vita personale, a dicembre è stata emessa la Policy di Gruppo che disciplina il lavoro agile, definita in accordo con le Organizzazioni Sindacali. L'adozione del lavoro agile consentirà all'organizzazione di proseguire nella di"usione di una modalità di lavoro fondata su responsabilità, fiducia e autonomia, in continuità con il ricorso allo smart working durante la pandemia di Covid-19.

Diverse sono state le iniziative di welfare nelle quali si è concretizzata la costante attenzione del Gruppo verso la salute delle proprie persone.

Ad inizio anno è stata rinnovata la copertura assicurativa valida per i dipendenti delle Società italiane del Gruppo per eventuali specifici casi di ricovero in istituto di cura a seguito di accertata positività al Covid-19, che include la corresponsione di un'indennità da ricovero, una diaria post ricovero e un servizio di assistenza telefonica post ricovero.

In un periodo di particolare intensificazione dei contagi in Lombardia, i dipendenti della sede di Milano hanno potuto usufruire di un servizio gratuito di tampone antigenico rapido presso gli u!ci della stessa sede.

Inoltre, a partire da metà ottobre, a seguito dell'entrata in vigore dell'obbligo del possesso di green pass per l'accesso ai luoghi di lavoro, per i lavoratori che operano all'interno del Sito di Sarroch è stato reso disponibile un servizio di tamponi antigenici rapidi a prezzo convenzionato, presso una postazione temporanea appositamente allestita nei locali del Centro di Formazione ubicato presso il piazzale antistante lo Stabilimento.

Per tutti i dipendenti del Gruppo è stata rinnovata la copertura assicurativa per i casi di necessità ed emergenza medica occorsi all'estero in occasione di viaggi di lavoro. Nel mese di novembre è stata avviata la campagna di vaccinazione antinfluenzale volontaria per la stagione 2021-2022, realizzata presso le sedi di Milano e Sarroch.

Nel 2021 è proseguito l'uso della piattaforma fornita da una primaria società del settore, utilizzata per usufruire di beni e servizi welfare da parte di tutti i dipendenti Saras e Sarlux che hanno deciso di trasformare in tutto o in parte il proprio Premio di risultato in servizi welfare e da tutti i dipendenti Sartec che percepiscono la quota welfare prevista dal CCNL Metalmeccanici.

Al fine di o"rire ai dipendenti del Gruppo la possibilità di ottenere significativi risparmi sulle spese personali e familiari, è stato attivato un nuovo servizio online che consente di acquistare diverse tipologie di prodotti e servizi a prezzi vantaggiosi rispetto al mercato.

Il sistema di welfare aziendale include infine un'articolata o"erta di altri istituti orientati a facilitare il work-life balance dei dipendenti, quali ad esempio la possibilità di usufruire di prestiti agevolati e convenzioni con società di assicurazioni e banche, ed il servizio di ritiro pacchi personali in alcune delle sedi del Gruppo.

Data la pandemia ancora in corso, anche nel 2021 non è stato possibile realizzare i consueti soggiorni presso il Kinderheim e viaggi studio per i figli dei dipendenti.

Previdenza volontaria

Nelle società del Gruppo Saras il fondo pensione complementare utilizzato principalmente è Fondenergia. Nel 2021 i dipendenti di Saras e Sarlux (dirigenti esclusi) iscritti a Fondenergia sono stati 1157su una totalità di 1278 dipendenti, pari al 91% della popolazione delle due realtà. Per tutti coloro che si sono iscritti a Fondenergia dopo il 1° gennaio 2017, il conferimento del TFR maturando è pari al 100%.

ATTIVITÀ EXTRA LAVORATIVE A BENEFICIO DEI LAVORATORI E DELLA COMUNITÀ DI APPARTENENZA

Il Circolo Ricreativo Aziendale dei Lavoratori (CRAL) è attivo dal 1974 e coinvolge tutte le aziende del gruppo Saras nello sviluppo di attività ricreative, culturali, turistiche sportive dei dipendenti e dei loro familiari, oltre a numerose iniziative a carattere sociale e solidale.

Le iniziative si sostengono economicamente attraverso il tesseramento da parte dei singoli ed il contributo aziendale, stanziato annualmente sulla base della qualità dei progetti proposti e, occasionalmente, anche mediante donazioni di enti pubblici o privati.

Nel solco delle più tradizionali finalità dei circoli aziendali, il CRAL mette inoltre a disposizione degli iscritti una variegata gamma di convenzioni di accesso sul mercato a beni e servizi a condizioni agevolate (sconti su pacchetti turistici, biglietti e abbonamenti a iniziative teatrali e cinema ecc.).

Nel 2021 il CRAL ha registrato 930 iscritti, di cui circa metà sostenitori delle singole sezioni sportive specializzate (vela, canoa, podismo, calcio, tennis, ciclismo, pugilato, windsurf, kart) e delle sezioni musicale, enogastronomia, viaggi e turismo, bridge, fotografia e volontari.

Come nell'anno precedente, il programma delle iniziative di intrattenimento e sportive è stato fortemente condizionato dalla pandemia in corso, limitandosi a quanto si è potuto realizzare nel pieno rispetto delle disposizioni per la prevenzione e il contrasto alla di"usione del Covid-19.

In primavera si sono tenute le elezioni per il rinnovo delle cariche sociali del Direttivo CRAL, che resterà in carica per il prossimo triennio.

IL CONTRIBUTO PER LA MOBILITÀ SOSTENIBILE

Il sito operativamente rilevante di proprietà Sarlux è inserito nel contesto dell'agglomerato industriale di Sarroch, situato nella città metropolitana di Cagliari a circa 20 km dal capoluogo. Ne consegue che il flusso veicolare, residenziale e dovuto agli spostamenti casa-lavoro, risulta essere elevato. Il Gruppo Saras, coerentemente con la propria Politica di Sostenibilità, promuove la mobilità sostenibile e a ridotto impatto per la collettività.

Infatti, la funzione "Facilities Service" ha, nel corso degli anni, sviluppato e continua ad implementare un sistema di mobilità interna ed esterna volto al soddisfacimento dei bisogni dei dipendenti, in grado di creare maggiore integrazione con il territorio circostante, maggiore sicurezza con la riduzione del numero di automobili circolanti su strada, e minor impatto ambientale in termini di emissioni e consumi.

Da sempre è attivo un servizio di trasporti collettivi dedicato che, dai principali centri del sud Sardegna arriva nell'area industriale di Sarroch, e di cui usufruiscono i dipendenti Saras, Sarlux e delle aziende coinsediate (Eni, Versalis, Sasol, Air Liquide ecc.) e le numerose ditte d'appalto che prestano la loro opera all'interno del sito. Ciò comporta oltre ai benefici in termini di costi e impatti della mobilità sul territorio, con aspetti di e!cienza e attenzione ambientale, anche un ritorno positivo sulle persone. Infatti, con la riduzione dell'uso dell'auto privata, si evitano le frustrazioni da "tempo perso" causa tra!co congestionato tipiche del "commuting".

Come strumento di valutazione dell'e!cacia delle soluzioni adottate viene utilizzato il parametro "posti disponibili" nei parcheggi a servizio del sito, la cui numerosità risulta sostanzialmente aumentata grazie alle soluzioni proposte.

In aggiunta al precedentemente citato servizio di trasporti collettivi, con l'obiettivo di modificare la cultura aziendale, si sono scelte soluzioni di mobilità condivisa come il "Car Sharing" anche negli spostamenti interni al sito. Tale soluzione è utilizzabile tramite App dedicata e tramite la navetta a chiamata, che risponde alla logica del "si muove solo quando serve" e "consumo solo quello che serve, quando mi serve". Parallelamente rimane in esercizio il bus navetta interno che ad orari prestabiliti (di grande a\$usso), e"ettua il servizio tra gli Impianti Sud e gli Impianti Nord.

Infine, nell'ottica di una mobilità sempre più efficiente e sostenibile, ci si è posti come obiettivi futuri la sperimentazione del "Bike Sharing" all'interno del sito, e la sperimentazione del "Car Pooling". Inoltre, si prevede di realizzare un collegamento, gestito direttamente, di mobilità condivisa tra il sito di Sarroch e la consociata Sartec, ubicata nell'area industriale di Macchiareddu, distante circa 20 km.

Formazione e sviluppo

Il Gruppo Saras crede fermamente che lo sviluppo e la valorizzazione delle proprie risorse sia una leva di creazione di valore per il singolo, per il Gruppo e, più in generale per i sistemi economici e per i territori in cui opera.

Il Gruppo ha promosso nel corso dell'anno iniziative di apprendimento capaci di favorire una crescita interna sempre in linea con le politiche, i valori aziendali di riferimento e le caratteristiche personali e professionali specifiche delle nostre persone, con l'obiettivo di mantenere sostenibile il proprio business e creare le condizioni necessarie per a"rontare le sfide determinate dalla Transizione Ecologica.

L'attenzione si è concentrata in particolare su iniziative finalizzate ad accompagnare lo sviluppo della cultura organizzativa e promuovere approcci gestionali e manageriali definiti e condivisi tra i leader delle Società del nostro Gruppo.

Il processo di Formazione e Sviluppo ("Learning & Development") si ispira ai principi espressi nella Politica "Le nostre persone" ed è descritto all'interno della "Linea guida di processo Risorse Umane".

Nella convinzione che l'approccio esperienziale sia la modalità più e!cace per lo sviluppo delle competenze, le iniziative intraprese nel corso del 2021 si sono contraddistinte per l'adozione di una metodologia che ha dato molto spazio ai momenti di rielaborazione e consolidamento delle esperienze e delle competenze, utilizzando il digital learning per gli approfondimenti teorici in autoapprendimento.

Tali iniziative hanno rappresentato per i partecipanti importanti occasioni per condividere ed integrare le competenze sviluppate nelle diverse aree e Società di appartenenza e creare un nuovo sapere comune ai colleghi del Gruppo.

L'approccio metodologico, fondato sullo sviluppo della "Learning Agility", ha determinato una maggiore e!cacia degli apprendimenti e l'immediata adozione e l'esercizio pratico delle competenze in campo, favorendo l'ottimizzazione dei tempi della formazione e il raggiungimento dei target prefissati.

Le principali macroaree di intervento riguardano:

  • lo sviluppo di competenze tecnico specialistiche: attività di formazione destinate a specifiche figure professionali;
  • lo sviluppo delle "soft skills" e competenze manageriali: attività di formazione destinate allo sviluppo di competenze trasversali a più ruoli aziendali, legate agli approcci ed ai comportamenti che accompagnano l'esercizio dei ruoli ed in linea con le strategie ed i valori aziendali;
  • la formazione di compliance: attività di formazione e addestramento su tematiche disciplinate da norme di legge/enti esterni (es. formazione HSE, formazione derivante da obblighi di certificazione, ecc.).

La piattaforma di apprendimento digitale "SarasLearning" continua ad essere l'ambiente formativo all'interno del quale le persone del Gruppo possono fruire di tutti i contenuti per lo sviluppo di competenze tecniche, manageriali e soft skills.

Sempre in tema di digitalizzazione dei contesti di apprendimento, il progetto "Learning Cards" si è contraddistinto per il contributo delle persone, che hanno saputo cogliere l'occasione per capitalizzare la propria competenza ed esperienza, e trasformarla in contenuti di apprendimento.

Grazie a questo progetto, la piattaforma SarasLearning nel corso del 2021 si è arricchita di nuovi contenuti, raccolti in "learning paths"; questi percorsi, sviluppati in modo autonomo da colleghi esperti e con il supporto di HR, rappresentano la base per costruire un patrimonio aziendale di competenze fruibili in modo libero da tutti i dipendenti.

ORE TOTALI DI FORMAZIONE
Parametro 2019 2020 2021
Saras Spa 2.848 3.120 3.076
Sarlux Srl 44.980 46.850 25.325
Sartec Srl 7.315 4.049 3.889
Sardeolica Srl 3.037 1.819 1.445
Deposito di Arcola Srl 970 273 97
Saras Energia SAU 615 1.129 757
Saras Trading SA 586 154 160
Totale 60.351 57.394 34.749

Le persone del Gruppo hanno continuato ad avere accesso libero a tempo pieno alla piattaforma per l'apprendimento linguistico per aggiornare la conoscenza delle lingue straniere, con focus principale sull'inglese.

La formazione alla posizione per i ruoli operativi continua ad essere un'importante occasione di sviluppo del know-how, sia tecnico specialistico sia comportamentale, oltre ad essere occasione di trasferimento di conoscenze e di competenze verso le nuove generazioni.

Nel 2021 è stato avviato un importante percorso di sviluppo di una cultura organizzativa condivisa ispirata al nostro Purpose. L'obiettivo dell'iniziativa è coinvolgere le persone nella definizione di approcci condivisi per individuare comportamenti e intraprendere azioni concrete per promuovere ed a"rontare la trasformazione.

Il Gruppo ha continuato ad investire sulla managerialità dei propri leader attraverso i percorsi finalizzati allo sviluppo della Leadership, il coaching individuale e il percorso per People Manager.

Nell'ambito del programma di Mentoring, i Mentor hanno partecipato ad un percorso formativo propedeutico, appositamente progettato per accompagnare e strutturare i progetti di mentoring con metodologie e strumenti comuni, focalizzandosi sulle competenze ritenute fondamentali per la sostenibilità del nostro Gruppo.

La formazione di compliance in tema di Privacy e di Modello di Organizzazione Gestione e Controllo ai sensi del D. Lgs. 231/2001 è sempre disponibile per tutti su SarasLearning, ed è inoltre parte integrante del percorso di on-boarding su SarasLearning frequentato da tutti i nuovi assunti.

In sintesi, nel corso del 2021 si è continuato ad investire sulla crescita delle persone, concentrando l'attenzione sullo sviluppo di competenze ed approcci necessari per accompagnare e promuovere la sostenibilità del nostro Gruppo.

Infine, in ambito formazione HSE, nel 2021 le ore di formazione si sono ulteriormente ridotte rispetto agli anni precedenti, in quanto l'organico si è ridotto e non sono state fatte nuove assunzioni ed hanno fortemente risentito delle limitazioni ai momenti d'aula imposte dalla pandemia da Covid-19. Nello specifico, le attività di formazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro dell'esercizio 2021 hanno riguardato:

ORE DI FORMAZIONE HSE
Parametro 2019 2020 2021
Ambiente 3.387 2.472 2.837
Salute e sicurezza 19.986 9.996 6.210
Totale 23.373 12.468 9.047

ORE MEDIE DI FORMAZIONE PER GENERE Parametro 2019 2020 2021 F M Tot M F Tot F M Tot Saras SpA 10 11 10 7 14 11 14 10 12 Sarlux Srl 26 39 26 21 41 40 21 23 23 Sartec Srl 51 45 51 26 26 26 32 25 27 Sardeolica Srl 177 102 177 62 64 63 66 48 51 Deposito di Arcola Srl 24 71 24 0 20 18 7 7 7 Saras Energia SAU 4 5 4 31 19 26 1 10 5 Saras Trading SA 41 7 41 11 1 4 40 12 22 Totale 21 36 21 17 36 33 20 22 22

ORE MEDIE DI FORMAZIONE PER CATEGORIA PROFESSIONALE

Parametro 2019 2020 2021
Dir Qua Imp Op Dir Qua Imp Op Dir Qua Imp Op
Saras SpA 10 14 9 - 26 15 6 19 14 8 -
Sarlux Srl 20 20 30 63 9 28 28 69 27 14 23 26
Sartec Srl 98 49 46 28 14 29 26 5 9 15 32 7
Sardeolica Srl - 72 44 168 - 48 32 82 - 69 38 56
Deposito di
Arcola Srl
- - 49 127 - - 1 54 - - 8 5
Saras Energia
SAU
8 - 15 - 34 - 30 5 42 - 21 18
Saras Trading
SA
13 - 21 - 16 - 1 - 18 - 1 -
Totale 14 21 28 55 21 25 23 66 21 15 21 27

  • formazione specifica e formazione particolare aggiuntiva per le figure che la richiedono (firma dei permessi di lavoro, formazione particolare aggiuntiva per preposti, squadra di emergenza, manovra di gru a torre, personale addetto alle manovre elettriche, etc.) sia per le prime nomine resesi necessarie a seguito di cambi mansione e nuovi inserimenti, che per gli aggiornamenti periodici previsti dall'ASR o dalle altre norme applicabili;
  • addestramento di tutto il personale coinvolto nel Piano di emergenza;
  • simulazione degli scenari incidentali da Rapporto di Sicurezza;
  • formazione specifica per i lavoratori che possono operare in ambienti sospetti di inquinamento o confinati;
  • ed infine, l'informazione sui Rischi da incidente rilevante (D.lgs. 105/15) tramite 4 moduli online di"usi a tutto il personale.

Infine, nell'esercizio 2021 sono state erogate circa 2500 ore di informazione destinate al personale delle ditte terze (corsi di ingresso, abilitazioni permessi di lavoro, accesso in spazi confinati e fermate) operanti all'interno del sito Sarlux.

Il calo delle ore del 2021 (rispetto alle circa 15.000 erogate nel 2020) è dovuto principalmente alla drastica riduzione dei lavori a sua volta legata alla pandemia da Covid-19. Infatti, a causa delle restrizioni, dal mese di marzo 2020 le sessioni d'aula sono state sostituite da videocorsi registrati, fruibili anche a distanza ma di durata inferiore. Inoltre, il numero di persone coinvolte è stato limitato, in quanto è diminuito il numero di persone delle ditte terze coinvolte nelle attività manutentive svolte durante le fermate programmate.

Employee engagement e comunicazione interna

Nel corso dell'anno nell'ambito dei processi di gestione delle risorse umane vengono portate avanti diverse iniziative che si propongono di incrementare l'engagement dei dipendenti.

Oltre alle già descritte attività di formazione, valorizzazione e sviluppo, nel 2021 è stato avviato un programma di Mentoring rivolto ai giovani talenti del Gruppo, che intende aumentare la motivazione delle persone coinvolte e il loro legame con l'organizzazione, anche ai fini della retention, attraverso il coinvolgimento e il supporto attivo del management. Il programma si propone di ra"orzare la leadership per la sostenibilità del business, valorizzando esperienze, competenze e condivisione delle conoscenze. Per svolgere il ruolo di mentor in maniera e!cace, i manager sono stati accompagnati in un percorso formativo costruito ad hoc per la condivisione del metodo.

Un altro strumento sul quale si è continuato a puntare per ra"orzare l'ingaggio delle persone è il Job Posting interno, che da ormai due anni consente di valorizzare le esperienze e le competenze presenti nel Gruppo per soddisfare le esigenze organizzative, o"rendo ai dipendenti nuove opportunità di sviluppo e crescita professionale e garantendo trasparenza ed equità del processo di selezione. Nel periodo di applicazione, il job posting ha permesso di coprire oltre la metà delle posizioni vacanti con risorse interne, confermandosi nel tempo come una modalità e!cace per incrementare il coinvolgimento e il mantenimento nella posizione delle risorse (la cosiddetta "retention"), in particolar modo dei dipendenti più giovani.

Un ulteriore impatto positivo sull'engagement deriva dal processo di Performance Management, che rappresenta il punto di partenza per una gestione corretta ed equa delle persone e per l'attivazione di azioni di sviluppo capaci di generare motivazione e connessione con l'organizzazione e migliorare la produttività.

Nel corso del 2021 le attività di comunicazione interna sono state indirizzate a sostenere la trasformazione in corso e valorizzare il ruolo fondamentale che le persone rivestono nel processo di trasformazione, promuovendo anche la di"usione di un modo di lavorare sempre più fondato su responsabilizzazione, fiducia, autonomia e capacità di a"rontare i cambiamenti. A supporto della trasformazione è stato avviato un percorso finalizzato alla condivisione e allo sviluppo della cultura organizzativa ritenuta necessaria per a"rontare le sfide aziendali, preparare e accompagnare la transizione.

Attraverso la comunicazione interna sono stati inoltre condivisi gli obiettivi e le novità derivanti dalle revisioni di processi e strutture organizzative e dall'introduzione di nuovi strumenti informatici e digitali, al fine di indirizzare tempestivamente i comportamenti delle persone verso le aspettative e le esigenze dell'organizzazione.

Infine, in continuità con l'anno precedente, è proseguita la comunicazione sui temi legati alla pandemia da Covid-19, volta soprattutto ad informare sulle modalità di lavoro e sulle misure di prevenzione e contrasto alla di"usione del virus nei luoghi di lavoro.

DIVERSITY & INCLUSION NEL GRUPPO SARAS

Negli ultimi anni il Gruppo Saras ha lavorato per ra"orzare e di"ondere una cultura aziendale basata sull'inclusione e sull'appartenenza ad un'unica organizzazione, attraverso un approccio comune a tutte le iniziative in ambito di gestione delle persone che punta alla consapevolezza e valorizzazione delle diversità.

È stato innanzitutto definito un unico Purpose di Gruppo con l'obiettivo di condividere missione e valori comuni a tutte le persone e rafforzare il senso di appartenenza ad un'unica realtà organizzativa. Hanno lavorato al progetto colleghi appartenenti a diverse Società del Gruppo, organizzazioni e generazioni, per un confronto tra prospettive al fine di rappresentare i valori identitari con lo sguardo rivolto al futuro.

Molteplici sono le iniziative di learning & development finalizzate allo sviluppo di una cultura organizzativa e di una leadership centrate sull'inclusione, rivolte ai colleghi di tutto il Gruppo.

I programmi attivati si fondano e stimolano lo sviluppo di un approccio comune e condiviso, capitalizzando le esperienze e le competenze distintive sviluppate nelle proprie aree geografiche e di business. Nella composizione dei gruppi di colleghi chiamati a partecipare a tali iniziative, particolare attenzione viene riposta al fine di garantire l'eterogeneità di genere oltre che di provenienza organizzativa e geografica.

In particolare, il focus dei "people manager training" (percorso di formazione e sviluppo rivolto ai people manager del Gruppo, giunto alla quarta edizione) è la "valorizzazione" dei collaboratori, passando attraverso lo studio dei "bias percettivi" per arrivare all'adozione di comportamenti inclusivi.

Il percorso di Induction coinvolge i giovani neoassunti di tutte le Società del Gruppo promuovendo l'integrazione e lo scambio tra culture e il confronto tra generazioni grazie agli incontri con i senior manager.

In generale, tutte le persone accedono ad un'unica piattaforma di Digital learning e sono coinvolte, in base al ruolo e al profilo professionale, nelle medesime iniziative di apprendimento sia in presenza, sia in distant learning sincrono/asincrono, sia in e-learning.

È stato attivato un programma strutturato di mentoring rivolto ai giovani talenti del Gruppo con l'obiettivo di supportare lo sviluppo del loro potenziale attraverso il confronto con i colleghi senior, che li accompagneranno nell'acquisizione della consapevolezza di sé e in un processo di empowerment. Oltre a voler cogliere anche con questa iniziativa le opportunità di integrazione intergenerazionale, il mentoring punta a valorizzare le specificità dei profili professionali coinvolti, grazie all'abbinamento tra Mentor e Mentee provenienti da aree di"erenti dell'organizzazione.

Da circa tre anni abbiamo introdotto l'utilizzo della doppia lingua (italiano e inglese) nelle comunicazioni u!ciali interne, per consentire a tutti i dipendenti del Gruppo di essere costantemente aggiornati sulle evoluzioni organizzative, sul sistema normativo, sui progetti e le politiche HR e sulle principali iniziative di interesse per il Gruppo.

Per incentivare la mobilità interna tra organizzazioni e sedi, anche in ambito internazionale, il Gruppo ha adottato un sistema di Job posting, che dà visibilità delle opportunità di sviluppo e crescita professionale disponibili nell'organizzazione e consente ai dipendenti di tutte le Società di proporre la propria candidatura, in un ambiente di lavoro che valorizza la pluralità delle di"erenti caratteristiche, competenze ed esperienze.

Al fine di agevolare un migliore equilibrio tra vita professionale e personale, consentendo a tutti di esprimere a pieno il proprio contributo al raggiungimento dei risultati di business, è stata introdotta la flessibilità nella gestione dell'attività lavorativa. La flessibilità rappresenta oggi elemento di supporto per il work-life balance non soltanto per chi è genitore o ha un ruolo di cura e assistenza dei familiari, ma più in generale per tutti i dipendenti, che possono trarne vantaggio in termini di benessere.

Relazioni con le parti sociali

Il Gruppo Saras mantiene un dialogo aperto, trasparente e continuo con le organizzazioni sindacali, al fine di favorire un clima costruttivo e di responsabilità reciproca.

La corretta gestione dei rapporti con le parti sociali viene assicurata promuovendo regolari attività di informazione, consultazione e negoziazione, in linea con le politiche aziendali, il Codice Etico e il quadro legislativo di riferimento nazionale.

Nel più ampio ambito delle relazioni industriali, il Gruppo è costantemente impegnato a mantenere un confronto aperto con le associazioni imprenditoriali e gli interlocutori istituzionali in materia previdenziale, assistenziale e del lavoro dei Paesi in cui è presente.

I principi che muovono tali relazioni sono ulteriormente precisati nelle Politiche dedicate al capitolo Risorse Umane, in particolare nelle sezioni "le nostre persone" e "i nostri interlocutori". Il processo di gestione delle relazioni industriali viene descritto e formalizzato nella sezione "Le nostre persone" delle Politiche e all'interno della "Linea Guida di processo Risorse Umane".

I rapporti con le Organizzazioni Sindacali (sia a livello locale, sia a livello territoriale) sono sviluppati dalle funzioni aziendali preposte al fine di garantire l'univocità e la coerenza dei messaggi con strategie e gli obiettivi aziendali, non discriminando alcun interlocutore, purché espresso attraverso processi di costituzione della rappresentanza democratici ed in linea con le norme vigenti. Relazioni che consentono di confrontare i reciproci interessi e posizioni in maniera trasparente, rigorosa e coerente, evitando atteggiamenti di natura collusiva.

In Italia – in particolare nel sito industriale di Sarroch – le negoziazioni sindacali che hanno un impatto rilevante sull'organizzazione del lavoro prevedono di norma il confronto con la Rappresentanza Sindacale Unitaria (RSU) e, quando richiesto dalla natura della problematica trattata, l'attivazione di apposite commissioni tecniche miste sindacali ed aziendali.

Anche in Spagna il modello di relazioni applicato comporta che ogni modifica operativa o organizzativa rilevante ricada nelle "Modificaciones sustanciales de las condiciones de trabajo", previste dalla normativa del lavoro.

Nei primi mesi del 2021, le attività con le parti sociali si sono focalizzate sulla riorganizzazione dell'infermeria degli Impianti Sud del sito di Sarroch. Contemporaneamente sono state condivise le modalità organizzative e gestionali per le fermate che hanno interessato lo stabilimento nel corso dell'anno (impianti T2, V2, Reforming, IGCC, CTE Nord).

La gestione della crisi pandemica ha influenzato le relazioni sindacali anche nel corso del 2021. Il comitato paritetico misto tra Direzione Aziendale e RSU/RLSA ha continuato ad operare definendo tutte le misure di contenimento della di"usione del virus.

Parallelamente sono state attuate diverse azioni gestionali tramite la sottoscrizione di specifici accordi sindacali relativi a:

  • ricorso alla cassa integrazione (CIG Covid-19 per i primi sei mesi e CIGO per la restante parte dell'anno), per limitati periodi di sospensione dell'attività lavorativa per tutto l'anno 2021;
  • risoluzioni consensuali con incentivo all'esodo e possibilità di utilizzo dell'indennità NASPI;
  • internalizzazione dell'impianto DWS.

Tali azioni sono state realizzate praticamente per tutte le Società italiane del Gruppo, d'intesa con le Parti Sociali che, nella consapevolezza della situazione eccezionalmente di!cile, ne hanno condiviso lo scopo e supportato il compimento.

In particolare, la cassa integrazione per Covid-19 è stata applicata fino al mese di giugno. Successivamente, a seguito della cessazione di questo particolare ammortizzatore sociale, si è fatto ricorso alla cassa integrazione guadagni ordinaria (CIGO) sempre seguendo un approccio socialmente sostenibile: la sospensione dell'attività lavorativa ha infatti riguardato i dipendenti di tutte le Società italiane in modo equo e distribuito, compatibilmente con la necessità di preservare la prestazione lavorativa e la gestione appropriata degli asset essenziale per la continuità delle operazioni e del business. Ulteriore nota da sottolineare è che il Presidente del Consiglio di Amministrazione ha messo a disposizione l'emolumento relativo all'anno 2021 a!nché fosse utilizzato per compensare gli e"etti sul reddito causati dalla cassa integrazione ai dipendenti del Gruppo nel quarto trimestre del 2021.

A metà anno l'Azienda e le Organizzazioni Sindacali hanno definito le regole di esecuzione del lavoro agile come modalità lavorativa strutturale post emergenza pandemica da Covid-19, orientata alla flessibilità dell'attività di lavoro, alla ricerca di un nuovo e costante equilibrio tra lavoro e vita privata, tra esigenze organizzative ed esigenze delle persone, al fine di massimizzare la produttività e di fornire sempre maggiore autonomia professionale. Con questi propositi l'Azienda ha conseguentemente comunicato la relativa policy aziendale.

Come di consueto, inoltre, entro maggio sono stati definiti con le Organizzazioni Sindacali gli indicatori di produttività e redditività (KPI) associati al Premio di Risultato per l'anno 2021.

Infine, per quanto riguarda il Sito di Sarroch, in occasione dello sciopero nazionale del 16 dicembre si è sottoscritto un apposito accordo riportante l'assetto degli impianti e le relative squadre di sicurezza.

ENERGIA SOSTENIBILE

Operare nel rispetto dell'ambiente è essenziale per la nostra produttività, competitività sui mercati e sostenibilità di lungo periodo.

Essere un'azienda responsabile e sostenibile significa coniugare lo sviluppo del business con la preservazione dell'ambiente naturale, nonché il sostegno al contesto sociale, in cui l'impresa stessa è insediata e svolge le proprie attività. Il Gruppo Saras, sin dalla fondazione, persegue quotidianamente questo obiettivo in tutti i propri ambiti operativi.

I risultati economici del Gruppo non prescindono mai dalla preservazione dell'ambiente naturale in cui esso opera, e Saras adotta un modello di sviluppo industriale in armonia con l'ambiente ed il territorio, conseguito attraverso i più moderni ed e!caci standard di gestione, ispirati a principi di precauzione, prevenzione, protezione e miglioramento continuo.

Consumi ed e!cienza energetica

I consumi energetici rappresentano, oltre che un elevato costo operativo, anche un aspetto ambientale cui il Gruppo Saras presta particolare attenzione, soprattutto per quanto concerne l'attività del sito industriale di Sarroch, la cui "impronta energetica" pressochè coincide con quella dell'intero Gruppo.

La controllata Sarlux, che gestisce uno dei maggiori siti industriali integrati del Mediterraneo, si è quindi dotata da numerosi anni di una precisa Politica Energetica e, dal 2018, anche della certificazione ISO 50001 del proprio Sistema di Gestione Energetico.

Con tali strumenti Sarlux definisce, sulla base di accurate analisi delle attività svolte, gli obiettivi e i traguardi energetici, gli indicatori di prestazione e monitoraggio, nonché gli interventi e i programmi da implementare per incrementare l'e!cienza, ridurre costantemente i consumi energetici, e salvaguardare le risorse ambientali e l'ecosistema di riferimento.

Consumi

I consumi energetici rappresentano per il sito industriale della controllata Sarlux un aspetto ambientale significativo e di notevole impatto economico. Dal punto di vista della rendicontazione, la classificazione adottata sin dal primo Bilancio di Sostenibilità prevede la suddivisione dei consumi in due grandi categorie:

  • Combustibili autoprodotti: ossia tutti i combustibili prodotti all'interno dello stabilimento. A questa categoria appartengono:
    • fuel gas: gas autoprodotto dal ciclo di ra! nazione e non commercializzabile in quanto di!cilmente condensabile;
    • olio combustibile a basso tenore di zolfo;
    • coke: residuo carbonioso dotato di elevato potere calorifico, che viene prodotto e consumato all'interno dell'impianto FCC (Fluid Catalytic Cracking);
    • syngas: combustibile prodotto dai gassificatori a partire dai residui pesanti della lavorazione petrolifera che, dopo essere stato opportunamente trattato, viene utilizzato nel ciclo combinato per la produzione di energia elettrica, vapore e idrogeno;
    • gasolio: utilizzato esclusivamente per l'avviamento delle turbine a gas.
  • Energia elettrica da RTN: l'unico vettore energetico in ingresso è l'energia elettrica proveniente dalla rete nazionale.

La figura sottostante mostra lo schema semplificato del bilancio energetico del sito.

La tabella a fondo presenta i dati del triennio 2019– 2021 sull'energia in ingresso allo stabilimento Sarlux di Sarroch, distinta in combustibili autoprodotti ed energia elettrica dalla rete.

In uscita dallo stabilimento, oltre ai prodotti petroliferi finiti, troviamo due vettori energetici:

  • Energia elettrica: prodotta sia dal ciclo combinato IGCC che dalla centrale termoelettrica cogenerativa di Impianti Nord e inviata principalmente alla rete nazionale (tranne una minima parte che è distribuita alle aziende coinsediate);
  • Energia termica: prodotta dalla centrale termoelettrica cogenerativa di Impianti Nord e ceduta alle aziende coinsediate.

I valori di energia in uscita dallo stabilimento, distinta in energia elettrica ed energia termica (vapore), sempre per il triennio considerato, sono riportati nella tabella nella pagina successiva.

L'indice di consumo specifico "ICS", calcolato come il rapporto tra l'energia netta (ovvero la di"erenza tra l'energia totale in ingresso e l'energia totale in uscita) e la lavorazione totale di grezzo e cariche complementari e"ettuata nell'anno, mostra una riduzione rispetto all'anno 2020 e ritorna in linea con gli anni ancora precedenti. Si ricorda infatti che l'ICS del 2020 era stato negativamente influenzato da consistenti fermate di manutenzione programmata, e da successive scelte di lavorazione a regime ridotto, causa Covid-19.

ENERGIA IN INGRESSO NEL SITO (GJ)
Parametro 2019 2020 2021
Energia dei combustibili
da fonti non rinnovabili
66.639.217 61.386.091 62.794.852
Fuel Gas 21.080.543 19.755.033 21.257.795
Olio combustibile 6.166.160 6.105.625 6.123.506
Coke 8.915.942 5.170.576 8.594.754
Syngas 30.318.343 30.175.795 25.671.137
Gasolio 158.229 179.063 1.147.660
Energia da fonti rinnovabili 0 0 0
Energia elettrica dalla rete 4.016.422 3.960.672 3.994.962
Energia totale lorda
in ingresso
70.655.639 65.346.764 66.789.813
ENERGIA IN USCITA DAL SITO (GJ)
Parametro 2019 2020 2021
Energia Elettrica totale in
uscita
14.997.867 15.011.527 12.984.590
scambiata con la rete
elettrica nazionale
14.861.832 14.875.401 12.839.300
distribuita alle aziende
coinsediate
136.035 136.127 145.290
Energia termica ceduta alle
aziende coinsediate
47.811 49.147 48.992
Energia totale in uscita 15.045.678 15.060.675 13.033.582
INDICE DI CONSUMO SPECIFICO "ICS"
Parametro UmD 2019 2020 2021
Energia totale lorda in ingresso GJ 70.655.639 65.346.764 66.789.813
Energia totale ceduta GJ 15.045.678 15.060.675 13.082.574
Energia totale netta GJ 55.609.961 50.286.089 53.707.239
Lavorazione grezzo e cariche
complementari
Kt 14.449 12.072 13.786
Indice di Consumo Specifico GJ/t 3,85 4,17 3,90

E!cienza energetica

L'elevato costo dell'energia e la crescente sensibilità riguardo le problematiche ambientali hanno reso il tema dell'e!cienza energetica sempre più centrale per il contesto industriale Saras.

Un ulteriore passo per migliorare le performance dell'azienda in termini di e!cienza energetica è il conseguimento di una piena conoscenza dei consumi energetici dello stabilimento, al fine di meglio identificare le potenziali aree di miglioramento nel breve, medio e lungo periodo.

Per questo uno dei cardini su cui si basa il Sistema di Gestione dell'Energia implementato dalla società è la formazione e l'informazione di tutto il personale interno ed esterno sulle tematiche energetiche e l'uso razionale dell'energia.

Nuovo impulso alle attività di e!cientamento energetico verrà dato nel corso del 2022, con iniziative che vanno dall'ottimizzazione nell'utilizzo dell'asset esistente sino all'introduzione dei più moderni mezzi forniti dalla digitalizzazione. Si prevede che gli interventi che verranno introdotti sul fronte dell'utilizzo delle varie fonti energetiche, possa portare benefici rilevanti, anche in considerazione dell'attuale contesto di elevati costi dell'energia.

Infine, con l'obiettivo di ridurre le emissioni specifiche di CO2, sono in corso accurate valutazioni su tre fronti: consumo di combustibili; coke e torcia. Su ciascun fronte sono state individuate varie aree specifiche di intervento.

SARDEOLICA

Il Gruppo Saras è attivo nella produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili attraverso la controllata Sardeolica S.r.l., proprietaria dal 2005 del Parco Eolico di Ulassai, ubicato nella Sardegna centro-orientale e dal 2021 del Parco Eolico di Macchiareddu ubicato nella Sardegna meridionale.

Il Gruppo considera la produzione da fonti rinnovabili come un'importante attività nel proprio percorso di Transizione Ecologica, e ne riconosce la rilevanza anche dal punto di vista dell'impegno e del valore creato per il territorio e le comunità locali coinvolte, che possono beneficiare sia dell'energia rinnovabile prodotta, che in termini di indotto occupazionale ed economico.

In prospettiva, il piano industriale del Gruppo prevede una crescita nella capacità di produzione da fonte rinnovabile pari ad ulteriori 400 MW, che verranno sviluppati da Sardeolica, con priorità a progetti ubicati in Sardegna.

PARCO EOLICO DI ULASSAI

L'impostazione con cui viene gestito il parco di Ulassai è la stessa che caratterizza ogni attività del Gruppo Saras. Vengono assicurati i massimi livelli produttivi, si adottano le migliori soluzioni del settore, e si garantisce sempre la salvaguardia della Salute, della Sicurezza sul Lavoro e dell'Ambiente.

Nel 2006 Sardeolica ha certificato il proprio Sistema di Gestione secondo lo standard internazionale ISO 14001. Nel 2012 la certificazione del Sistema di Gestione è stata estesa alla Sicurezza (OHSAS 18001) e alla Qualità (ISO 9001). Nel 2017 è stata ottenuta anche la certificazione per il Sistema di Gestione Energetica (ISO 50001) e nel 2018 è stato ottenuto l'accreditamento EMAS. Nel 2020 il Sistema di Gestione della Sicurezza è stato certificato secondo la norma ISO 45001:2018.

Uno degli elementi fondamentali che ha caratterizzato il parco di Ulassai, sin dalle prime fasi della sua progettazione, è l'attenzione al territorio in cui è insediato. Ogni suo aspetto è stato pensato tenendo al centro gli interessi e le necessità degli abitanti e dell'ambiente e, di fatto, la stessa realizzazione del parco ha dato luogo a nuove forme di reddito per il territorio.

Fin dall'ottobre 2010, Sardeolica ha scelto di occuparsi direttamente della gestione e della manutenzione del Parco. Per far ciò, ha addestrato i propri tecnici della manutenzione e lo sta" amministrativo formando personale specializzato e competente. Oltre all'internalizzazione dei lavori di manutenzione, Sardeolica predilige, laddove possibile, aziende e professionisti locali per l'approvvigionamento dei materiali e la fornitura dei servizi. Inoltre, Sardeolica intrattiene ottime relazioni anche con le amministrazioni e comunità locali.

In aggiunta all'indotto occupazionale e al ritorno economico, Sardeolica ha stretto importanti legami con la scuola professionale di Perdasdefogu, da cui proviene la maggior parte dei tecnici di manutenzione del Parco. Ad esempio, come ultima iniziativa in ordine temporale, Sardeolica ha organizzato nel 2019 un corso di formazione per Tecnico Manutentore rivolto a 12 persone, durante il quale sono state erogate circa 9.000 ore complessive di formazione.

Infine, Sardeolica o"re alla propria comunità di appartenenza anche contribuiti culturali, sostenendo economicamente la Fondazione della Stazione dell'wArte di Ulassai, che raccoglie le opere dell'artista Maria Lai e si è inserita a pieno titolo nel circuito culturale e turistico della zona.

Salute e Sicurezza

Così come per tutte le società del Gruppo, anche per Sardeolica è fondamentale ogni aspetto legato alla sicurezza delle persone. In tal senso, si considera importantissimo il traguardo dei 4.000 giorni continuativi senza infortuni (a partire da ottobre 2010, inizio della gestione diretta). Al 31 dicembre 2021, i giorni continuativi senza infortuni sono stati pari a 4.085.

Tale risultato eccellente è frutto di una cultura della sicurezza fortemente radicata nelle persone e costantemente rinforzata mediante apposita formazione ed attività giornaliere e periodiche di controllo e di ispezione. Infatti, anche nel 2021, nonostante le di!coltà e limitazioni dovute alla pandemia, le ore dedicate alla formazione sulla sicurezza e salute nei luoghi di lavoro (SSL) sono state circa 1.100.

Infine, nel 2021 si è proseguito con il monitoraggio delle attività SSL, concentrandosi su Near Miss e Situazioni Pericolose. Nel corso dell'anno sono stati registrati e gestiti 1 Near Miss e 3 Situazioni Pericolose in linea con le previsioni e la maturità del Sistema di Gestione della Sicurezza (ISO 45001:2018).

Iniziative per l'ambiente ed il territorio

In osservanza delle prescrizioni impartite in sede autorizzativa, Sardeolica e"ettua sistematicamente delle campagne mirate di monitoraggio, per accertare lo stato delle principali componenti ambientali, con particolare riferimento a vegetazione, avifauna, rumore e campi elettromagnetici.

I principali risultati delle suddette attività di controllo, attuate preventivamente al processo

La cattura delle ali del Vento - Maria Lai

Sala controllo

costruttivo, durante la costruzione dell'impianto e durante la fase di esercizio, hanno confermato l'integrazione dell'impianto con gli ecosistemi interessati: per quanto all'avifauna, non sono state rilevate situazioni di incompatibilità tra l'impianto e le specie, presenti o nidificanti, nell'area. Dal monitoraggio su aree campione, non sono emersi episodi di collisione di uccelli o pipistrelli con le turbine. I monitoraggi hanno inoltre consentito di attestare la presenza di almeno una coppia di esemplari di aquila reale nidificante nell'area, tutt'oggi presenti.

Anche per quanto riguarda la flora, nessun impatto negativo è stato registrato dall'Università di Cagliari, che ha seguito i monitoraggi. Peraltro, la presenza di personale nell'area ha funto da deterrente per gli incendi boschivi.

Il monitoraggio della componente rumore ha permesso di confermare, nel rispetto del Piano di Zonizzazione Acustica comunale, impatti trascurabili: in particolare la rumorosità rilevabile alla base delle torri è, in condizioni di vento sostenuto, confrontabile con il rumore di un u!cio.

Il monitoraggio dei campi elettromagnetici ha confermato il pieno rispetto delle normative e nessun impatto su persone e ambiente.

Nel 2018 è stato installato, nell'area degli uffici, un impianto fotovoltaico della potenza di circa 60 kW, che ha una produzione annua di energia solare pari a circa 120 MWh, su!cienti per alimentare completamente la palazzina degli u!ci.

Il parco eolico è inoltre diventato un'attrazione del territorio, insieme alle Grotte di Su Marmuri ed alla Stazione dell'Arte di Ulassai, in quanto viene spesso inserito tra le destinazioni da visitare, quale esempio di installazione industriale sostenibile.

Progetti digital

Con l'obiettivo di potenziare la manutenzione predittiva e ottimizzare la produzione sono stati attivati progetti di digitalizzazione. Oltre all'implementazione dei moduli "Vestas Power Plus" per il conseguimento di una più e!ciente curva di potenza, e l'installazione del CMS (Condition Monitoring System) per la formulazione di diagnosi precoci di guasto, nel biennio 2020-2021 è stato implementato un innovativo progetto di "Predictive Maintenance" con la società Aspentech, leader mondiale nel controllo dei processi industriali.

Il progetto denominato "Ulatech", attraverso l'applicazione Mtell, consente l'individuazione precoce di precursori di guasto o anomalia su 48 dei 57 aerogeneratori. È stato sviluppato attraverso l'impiego di personale Sardeolica, che ha conseguito la certificazione di "Aspen Certified User" in Aspen Mtell. Ad oggi, si stanno ottenendo risultati fortemente incoraggianti e, contestualmente si sta sviluppando una cultura manutentiva digitale all'avanguardia.

Progetto "Maistu" e "Reblading"

Con l'obiettivo di incrementare la produzione di energia da fonti rinnovabili, nel 2019 Sardeolica ha realizzato il progetto di espansione del parco eolico di Ulassai, denominato progetto "Maistu", con l'installazione di ulteriori 9 turbine nei Comuni di Ulassai e Perdasdefogu (per una potenza incrementale di 30 MW), entrate in esercizio a settembre 2019.

Inoltre, a luglio 2019, è stato approvato il progetto di sostituzione delle pale (cosiddetto "Reblading") per i 48 aerogeneratori originali, con pale di nuova generazione, insieme ad ulteriori ammodernamenti dei principali componenti. L'incremento di produzione derivante da questo intervento è atteso pari a circa 30 GWh/anno. I lavori sono iniziati a fine 2019 e sono stati completati a novembre 2021, a causa di taluni rallentamenti e limitazioni derivanti dalla pandemia da Covid-19. A regime, si attende che il parco eolico produca circa 286 GWh/anno, evitando emissioni di CO2 per circa

185.000 ton/anno, e provvedendo al fabbisogno elettrico annuo di circa 205.000 persone.

Le suddette iniziative sono coerenti con le tendenze in atto in tutti i paesi industrializzati per la decarbonizzazione e la transizione verso fonti energetiche rinnovabili, e si pongono l'obiettivo di conseguire una sempre maggiore sostenibilità industriale, così come previsto anche dal "Piano Nazionale Integrato per l'energia e il clima" che recita: "Per il raggiungimento degli obiettivi rinnovabili al 2030 sarà necessario non solo stimolare nuova produzione, ma anche preservare quella esistente e anzi, laddove possibile, incrementarla promuovendo il revamping e repowering di impianti. In particolare, l'opportunità di favorire investimenti di revamping e repowering dell'eolico esistente con macchine più evolute ed e!cienti, sfruttando la buona ventosità di siti già conosciuti e utilizzati, consentirà anche di limitare l'impatto sul consumo del suolo".

Parco Eolico Macchiareddu - "Amalteja"

A giugno 2021 è stata completata l'acquisizione del parco eolico di Macchiareddu, battezzato "Amalteja", attraverso la formalizzazione dell'acquisto da parte di Sardeolica delle 2 società proprietarie, Energia Verde S.r.l. ed Energia Alternativa S.r.l.

Il parco "Amalteja" ha una potenza complessiva di 45 MW ed è suddiviso nei due impianti di Energia Verde 21 MW (14 turbine) in esercizio dal 2008, e di Energia Alternativa da 24 MW (16 turbine) in esercizio dal 2012.

La produzione dei due parchi eolici è pari a circa 56 GWh/anno e consente di evitare emissioni di CO2 per circa 36.000 ton/anno, provvedendo al fabbisogno elettrico annuo di circa 40.000 persone.

Ulteriori Iniziative per lo sviluppo FER

Il Gruppo Saras prevede di realizzare nel corso dei prossimi anni specifici investimenti per lo sviluppo della produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, sia di tipo eolico che fotovoltaico (maggiori dettagli sono riportati nel capitolo dedicato alla Transizione Ecologica), facendo leva sulle competenze tecniche ed operative acquisite dalla controllata Sardeolica, negli oltre 15 anni di gestione e sviluppo del parco di Ulassai, nonché sulle competenze industriali «core» del Gruppo.

Geograficamente, viene data priorità a progetti ubicati in Sardegna, dove il Gruppo ha instaurato una solida e lunga cooperazione con le comunità locali, e dove esistono varie ubicazioni con alto potenziale di sviluppo, sia per parchi eolici che fotovoltaici. In particolare, Sardeolica ha recentemente ottenuto l'Autorizzazione Unica per un progetto di un impianto Fotovoltaico di circa 80 MW, ubicato nella Zona Industriale di Macchiareddu (Sud Sardegna). Inoltre, la Società ha in corso procedimenti di Valutazione di Impatto Ambientale per 4 progetti eolici in Sardegna per una potenza totale di circa 200 MW.

Emissioni di gas ad e"etto serra ed emissioni inquinanti in atmosfera

Uno dei potenziali fattori di rischio per la salute è legato alla qualità dell'aria. Lo sviluppo delle attività antropiche ha comportato, nel corso degli anni, un rilevante aumento di emissioni in atmosfera (sia di sostanze inquinanti che di sostanze climalteranti), causando e"etti diretti ed indiretti dannosi per l'uomo e per le varie matrici ambientali. L'uso razionale dell'energia mitiga tali e"etti, e contribuisce all'ottenimento di una vita più sostenibile.

Occorre però distinguere tra emissioni di sostanze inquinanti, che hanno e"etti negativi a livello prevalentemente locale, ed emissioni di gas ad e"etto serra (cosiddetti climalteranti), il cui impatto invece è osservabile su scala globale.

Per quanto riguarda le emissioni di sostanze inquinanti, l'Unione Europea include tra queste le emissioni di ossidi di zolfo (SOx), ossidi di azoto (NOx), monossido di carbonio (CO), composti organici volatili non metanici (COVNM), ammoniaca (NH3), polveri e particolato fine. Più di preciso, sostanze inquinanti come gli NOx ed SOx hanno e"etti negativi sugli ecosistemi, sulla qualità dell'aria, sull'agricoltura, ed anche sulla salute umana ed animale. Il deterioramento della qualità dell'aria, l'acidificazione, il degrado del patrimonio boschivo e le necessità di tutela della salute pubblica hanno portato, nel tempo, a normative locali e internazionali per il controllo delle emissioni di questi inquinanti, particolarmente stringenti nei paesi Sviluppati, ed in primis in Europa. Peraltro, tali normative hanno permesso di avviare una tendenza positiva di riduzione delle emissioni di inquinanti regolamentati, conseguendo apprezzabili miglioramenti delle condizioni di salute per i lavoratori e le comunità locali, oltre a migliorare i rapporti con gli Stakeholder coinvolti.

Per quanto riguarda le emissioni di sostanze climalteranti di origine antropica, la tipologia principale è il biossido di carbonio o anidride carbonica (CO2), derivante da processi di combustione. Essa determina il cosiddetto "e"etto serra", ovvero un fenomeno globale che consiste nell'incremento della capacità dell'atmosfera terrestre di trattenere sotto forma di calore parte dell'energia che proviene dal sole. A sua volta, il calore trattenuto determina un innalzamento delle temperature, con numerose implicazioni ambientali, sociali ed economiche.

A tal proposito, l'Unione Europea ha sviluppato un sistema per lo scambio di quote emissione di gas a e"etto serra (European Union Emissions Trading Scheme - EU ETS), con l'obiettivo di ridurre le emissioni dei settori industriali a maggior impatto sui cambiamenti climatici. La direttiva 2003/87/CE, modificata da ultimo dalla direttiva UE 2018/410, viene comunemente chiamata "EU Emission Trading System" e prevede che, dal primo gennaio 2005 gli impianti grandi emettitori dell'Unione Europa non possano funzionare senza un'autorizzazione alle emissioni di gas serra.

Ogni azienda che possiede un impianto autorizzato riceve preliminarmente a titolo gratuito una certa quantità di quote emissive (chiamate "European Union Allowances" – EUA, equivalenti a 1 tonnellata di CO2 eq), sulla base del proprio livello di attività storico (dati di produzione impianti) e di standard di riferimento elaborati dalla Commissione Europea. Tale allocazione gratuita viene aggiornata annualmente e, sulla base degli stessi meccanismi di allocazione preliminare, può subire variazioni. Infatti, alla fine di ogni anno le aziende devono restituire un numero di quote emissive su!ciente a coprire le emissioni e"ettivamente realizzate. Pertanto, se nello svolgimento della propria attività produttiva, l'azienda emetterà un quantitativo di CO2 superiore all'allocazione di quote emissive ricevute gratuitamente, dovrà acquistare le quote mancanti sul mercato o nell'ambito di aste pubbliche europee. Se invece avrà emesso un quantitativo di CO2 inferiore all'allocazione gratuita, potrà vendere le quote in esubero agli altri operatori, oppure mantenere le quote inutilizzate per coprire il fabbisogno futuro.

Si è quindi creato un mercato delle quote emissive che incentiva la riduzione delle emissioni, e che favorisce gli investimenti in tecnologie pulite e a basso rilascio di CO2. Ad oggi, il sistema EU ETS è entrato nella sua quarta fase applicativa, valida per il periodo dal 2021 al 2030, e nel corso della sua applicazione ha dato luogo a significative riduzioni nelle emissioni delle aziende Europee: più di preciso, nel 2020 le emissioni dei settori disciplinati dal sistema sono inferiori del 21% rispetto alle emissioni

del 2005. Maggiori dettagli sono disponibili sul sito della Commissione Europea, nella sezione dedicata a "Energia, cambiamenti climatici, ambiente" al seguente link: https://ec.europa.eu/clima/policies/ ets_en.

In considerazione dell'importanza locale e globale dei suddetti fenomeni, il Gruppo Saras considera fondamentale lavorare nella maniera più efficiente possibile, in modo da minimizzare tutti i tipi di emissioni, siano esse di sostanze inquinanti che di gas climalteranti.

Peraltro, i settori della ra!nazione e della produzione di energia elettrica sono tra quelli che, per la loro specifica configurazione, hanno un'incidenza non trascurabile a livello di emissioni. Con tale consapevolezza, Saras ha quindi messo in atto misure all'avanguardia per la gestione, il monitoraggio e il miglioramento continuo delle sue prestazioni emissive, incluso il Sistema di Gestione Ambientale certificato ISO 14001 e la registrazione volontaria EMAS.

Nel concreto, la qualità dell'aria all'esterno dello Stabilimento di Sarroch è controllata in tempo reale da due reti di monitoraggio (una di proprietà Sarlux e l'altra di proprietà ARPAS), grazie alle quali è possibile individuare le variazioni dei parametri significativi per la qualità dell'aria, e controllare che i valori di concentrazione degli inquinanti siano sempre al di sotto dei limiti fissati per legge, in modo da poter intervenire immediatamente nel caso di anomalie.

Il riferimento autorizzativo per le emissioni in atmosfera dallo stabilimento Sarlux è costituito dal Decreto AIA, rinnovato ad ottobre 2017, così come già riportato nel capitolo dedicato a "Le certificazioni del Gruppo".

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Emissioni convogliate

La totalità delle emissioni del Gruppo deriva dal sito operativamente rilevante di Sarroch, e si riferiscono a:

  • processi di combustione che avvengono nei forni, per garantire l'energia termica necessaria al ciclo produttivo;
  • processi di combustione necessari alla produzione di energia elettrica e vapore (centrale termoelettrica Nord, Sud e IGCC).

Con il nuovo Decreto AIA dell'ottobre 2017 cambiano insieme ai limiti di emissione, anche le modalità di gestione. Più di preciso:

  • rimane valido il concetto di Bolla di Ra!neria ora denominata Gestione Integrata delle Emissioni - con l'inserimento dei due ulteriori punti di emissione del Reforming Nord e della CTE Nord;
  • la Gestione Integrata delle Emissioni prevede limiti solo per SO2 ed NOx che, nella logica della volontà di riduzione dei gas inquinanti in atmosfera, assumono valori medi mensili, rispettivamente, di 400 mg/Nm3 di SO2 (in precedenza 600 mg/Nm3) e di 280 mg/Nm3 di NOx (in precedenza 300 mg/Nm3);
  • CO e Polveri non rientrano nella Gestione Integrata delle Emissioni ma hanno limiti solo come singoli punti di emissione;
  • rimangono validi tutti i limiti assegnati con la precedente AIA per i Grandi Impianti di Combustione;
  • l'Impianto IGCC e l'impianto BTX hanno propri limiti.

La figura nella pagina seguente riporta l'ubicazione dei punti di emissione convogliata per gli Impianti Sud, l'impianto IGCC e gli Impianti Nord.

I principali inquinanti presenti nelle emissioni convogliate sono SO2, NOx, CO, e polveri, mentre il principale agente climalterante è rappresentato dalla CO2.

In generale, i valori assoluti delle emissioni sono funzione della variabilità nella quantità di materie prime lavorate presso lo stabilimento (in funzione dei diversi interventi manutentivi svolti di anno in anno sulle unità di impianto), ed anche della variabilità nelle caratteristiche chimico fisiche di tali

EMISSIONI CONVOGLIATE (T/ANNO)
Parametro 2019 2020 2021
SO2 3.514 2.256 2.970
NOx 3.257 2.762 3.148
Polveri 131 77 126
CO 225 226 214

materie (come, ad esempio, il tenore di zolfo delle varie tipologie di grezzi lavorati).

In particolare, nell'esercizio 2021, i valori assoluti delle emissioni sono ritornati a livelli simili a quelli del 2019, in funzione di lavorazioni a livelli prossimi alla media storica. Infatti, come spiegato in altre parti del documento, il 2020 non può essere considerato un anno di riferimento, in quanto significativamente influenzato dalle marce disottimizzate, per motivi connessi alla pandemia.

Come già ricordato negli anni passati, i commenti più significativi sull'andamento delle emissioni si riferiscono all'analisi degli indici emissivi, ovvero i rapporti tra la quantità totale di inquinante emesso e la lavorazione totale annua, così come mostrato nell'apposita tabella.

Dalla tabella si evince per il 2021 un ritorno dell'indice emissivo di SO2 verso valori simili al 2019, benché inferiori di circa il 10%. Infatti, la significativa riduzione relativa all'esercizio 2020 (circa -25% rispetto agli esercizi precedenti) era correlata alla marcia ridotta dell'impianto FCC che, per sua tipo-

INDICE DI EMISSIONI CONVOGLIATE PER UNITÀ DI LAVORAZIONE
Parametro 2019 2020 2021
Lavorazione grezzo e cariche
complementari (kt)
14.449 12.072 13.786
Indice emissivo SO2 (t/kt) 0,243 0,187 0,215
Indice emissivo NOx (t/kt) 0,225 0,229 0,228
Indice emissivo Polveri (t/kt) 0,009 0,006 0,009
Indice emissivo CO (t/kt) 0,016 0,019 0,016

logia, incide per circa 45-50% delle emissioni totali del sito, e che, nel 2020 era stato fermo per circa 4 mesi per manutenzione programmata ed, in seguito, dopo il riavviamento aveva marciato a carica minima per scelte produttive legate alla pandemia.

L'indice emissivo di NOx nel 2021 è rimasto allineato agli anni precedenti, in quanto già ottimizzato presso lo stabilimento di Sarroch negli anni precedenti, mediante miglioramenti apportati alla tecnica di combustione e interventi tecnologici mirati (come, ad esempio, l'installazione di una tipologia di bruciatori a bassa produzione di NOx).

Anche per quanto riguarda il contenimento delle emissioni di Polveri, si osserva una sostanziale stabilità conseguita, nel corso degli anni, mediante specifici trattamenti, tecnologie specialistiche mirate al miglioramento della combustione e all'abbattimento del particolato, e ottimizzazioni nell'a!dabilità ed e!cacia del monitoraggio strumentale.

Infine, anche per l'indice emissivo del CO nel 2021, si è avuto un riallineamento alle medie storiche, migliorando rispetto ai valori disottimizzati del 2020 (dovuti ai precedentemente citati assetti di marcia a carica bassa).

Emissioni GHG

Tutte le attività svolte nel sito di Sarroch rientrano nel campo di applicazione della già citata direttiva europea "EU Emission Trading System", che nell'esercizio 2021 ha trascorso il primo anno della cosiddetta quarta fase (relativa al periodo 2021-2030).

Dal 2021, è partita la quarta fase (relativa al periodo 2021-2030) caratterizzata da un ulteriore revisione dei meccanismi emissivi, allo scopo di conseguire gli obiettivi UE di riduzione delle emissioni al 2030. Nello specifico, la revisione della quarta fase si incentra sui seguenti aspetti:

  • ra"orzare l'ETS UE come stimolo agli investimenti, aumentando il ritmo delle riduzioni annuali delle quote al 2,2% a partire dal 2021 e rafforzare la riserva stabilizzatrice del mercato (il meccanismo istituito dall'UE nel 2015 per ridurre l'eccedenza di quote di emissioni nel mercato della CO2 e migliorare la resilienza dell'ETS agli shock futuri);
  • proseguire con l'assegnazione gratuita di quote a garanzia della competitività internazionale dei settori industriali esposti al rischio di rilocalizzazione delle emissioni di CO2, garantendo al tempo stesso che le regole per determinare l'assegnazione gratuita siano mirate e riflettano il progresso tecnologico;
  • aiutare l'industria e il settore energetico a rispondere alle sfide dell'innovazione e degli investimenti richiesti dalla transizione verso un'economia a basse emissioni di carbonio attraverso vari meccanismi di finanziamento.

Il Gruppo ha quindi aggiornato l'autorizzazione a emettere gas a e"etto serra, così come anche il "Protocollo rilevazione, calcolo e controllo", tenendo anche in considerazione la variazione del perimetro di applicazione per includere gli Impianti Nord (acquisiti a fine 2014 da Versalis).

L'uso razionale dell'energia e l'adozione di sistemi di produzione e!cienti rappresentano la via intrapresa dal Gruppo per il controllo e la riduzione delle emissioni di CO2, che rappresentano la principale componente delle emissioni GHG del Gruppo Saras (gli altri gas risultano trascurabili).

Analizzando nel dettaglio le emissioni di CO2 del sito industriale di Sarroch, si riscontra una correlazione diretta con la quantità totale di materie prime lavorate nella ra!neria, e con il quantitativo di energia elettrica prodotta dall'impianto IGCC.

Più di preciso, nel 2021 la lavorazione totale di grezzo e cariche complementari presso la ra!neria è stata pari a 13.786 kton, in aumento di circa il 14% rispetto al 2020 che, come più volte ricordato, è stato un anno di lavorazioni minime, a causa della pandemia. Peraltro, la lavorazione del 2021 è stata comunque inferiore di circa il 5% rispetto al 2019 (ovvero al periodo pre-pandemia) e quindi, anche il valore assoluto delle emissioni di CO2 della ra!neria nel 2021 è stato inferiore di circa il 6% rispetto al 2019, benché in aumento rispetto al 2020.

Per quanto concerne invece la produzione di energia elettrica della centrale a ciclo combinato IGCC (Integrated Gasification Combined Cycle), occorre specificare che il 20 aprile 2021 è cessato il Contratto CIP6/92. Successivamente, per il periodo dal 21 aprile al 31 dicembre 2021, l'impianto IGCC è stato ammesso da ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente) al regime di Essenzialità, mediante Deliberazione n. 152/2021/R/EEL. Conseguentemente, la produzione di energia elettrica ha seguito il profilo delle richieste di TERNA e, complessivamente nel 2021 è stata pari a 3.524 GWh (inferiore di circa il 15% rispetto ai livelli produttivi medi degli anni precedenti, in cui vigeva il Contratto CIP6/92).

In funzione dei sopra citati assetti produttivi, il valore assoluto delle emissioni di CO2 dell'impianto IGCC è risultato pari a 3,2 milioni di tonnellate nel 2021, in calo del 12% rispetto al biennio 2019-20. Solo a titolo di riferimento, è opportuno ricordare che nel 2020, la produzione di energia dell'IGCC è rimasta al medesimo livello del 2019, in quanto indispensabile per mantenere "accesa" la Sardegna, sostenendo le attività produttive industriali ed i consumi domestici.

EMISSIONI GHG (T/ANNO DI CO2)
Parametro 2019 2020 2021
Ra!neria 2.090.400 1.665.743 1.967.804
IGCC 3.603.401 3.577.617 3.193.972
Impianti Nord 450.336 528.984 537.127
Totale 6.144.137 5.772.344 5.698.903
INDICE DI EMISSIONI GHG PER UNITÀ DI LAVORAZIONE
(T EMESSE/KT LAVORATE ANNO)
Parametro 2019
2020
2021
Lavorazione grezzo
e cariche complementari
14.449 12.072 13.786
Indice emissivo CO2 425 478 413

Così come spiegato per le emissioni di inquinanti, anche per la CO2 è significativo analizzare l'indice emissivo, ovvero le tonnellate di CO2 emessa per migliaia di tonnellate di grezzo e cariche complementari lavorate nella ra!neria. Nel 2021, si riscontra un miglioramento non solo rispetto al 2020 (anno con impianti a carica disottimizzata e consumi specifici maggiori, a causa pandemia), ma anche rispetto agli esercizi precedenti. Tale miglioramento strutturale può essere spiegato con gli incrementi di e!cienza energetica realizzati negli anni presso lo stabilimento di Sarroch.

Infatti, il Gruppo Saras coglie oggi i benefici dell'impegno profuso nella riduzione di emissioni di gas serra e di sostanze inquinanti mediante numerosi interventi di e!cientamento energetico dei propri impianti e processi, realizzati nel quinquennio 2016-2020.

Peraltro, la pandemia e la crisi conseguente hanno causato una temporanea battuta d'arresto di tali interventi nel 2021. Nuovo impulso alle attività di efficientamento energetico potrebbe arrivare già nel corso del 2022, il cui ritorno economico è diventato particolarmente significativo nell'attuale contesto di elevati costi dell'energia.

Come citato nel capitolo precedente, le iniziative spazieranno dall'ottimizzazione nell'utilizzo dell'asset esistente, sino all'introduzione di mezzi forniti dalla digitalizzazione. La riduzione delle emissioni specifiche di CO2 verrà realizzata con puntuali iniziative relative al consumo di combustibili; il coke e l'ottimizzazione della torcia.

Odori

Il Gruppo Saras, già prima dell'entrata in vigore dell'Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA) nell'aprile del 2009, ha espresso concretamente la propria sensibilità ed impegno nella gestione del tema delle emissioni odorigene che, sebbene non abbiano implicazioni nocive sulla salute delle persone, risultano sgradevoli e fastidiose per le comunità locali.

Le valutazioni che portarono alla definizione dell'A-IA contemplavano infatti degli studi preliminari che avevano come obiettivo la comprensione del fenomeno odorigeno connesso alle attività dello Stabilimento Sarlux. Pertanto, si arrivò all'entrata in vigore dell'AIA avendo già definito nel 2008 una metodologia di monitoraggio, basata su un modello concettuale che partiva dalla individuazione delle potenziali sorgenti interne allo stabilimento Sarlux, e definiva i recettori sensibili presenti nelle aree abitate limitrofe, potenzialmente interessate dall'impatto olfattivo indotto dalle attività industriali dello stabilimento.

Si fece ricorso a modelli matematici di simulazione, alimentati da misure rilevate sul campo mediante tecniche di monitoraggio e analitiche, ancora oggi allo stato dell'arte, e combinate con dati meteoclimatici provenienti sia dalla rete di monitoraggio ambientale dell'ARPAS che da quella di proprietà del Gruppo.

Il Piano di Monitoraggio Odori richiesto poi dall'A-IA, venne quindi costruito partendo dalla esigenza di comprendere un fenomeno che si intuiva avrebbe rappresentato una problematica ambientale, e che avrebbe potuto avere un impatto negativo sulla percezione dell'impianto da parte della comunità.

L'attuazione del Piano di Monitoraggio Odori, via via applicato prima agli impianti Sud (anno 2009), e poi anche agli impianti Nord (anno 2015), sia in condizioni normali di marcia che in condizioni di transitori di impianto (fermate e riavviamenti di impianto – a partire dall'anno 2018), ha permesso di non riscontrare un impatto tossicologico sui recettori sensibili e l'assenza di eventi emissivi di odore rilevanti che contraddistinguessero i transitori di impianto.

Partendo dai risultati della applicazione del Piano di Monitoraggio Odori, il Gruppo ha quindi avviato studi di dettaglio che hanno permesso di pianificare e realizzare investimenti utili a minimizzare l'impatto degli odori ed i conseguenti fastidi per le comunità locali.

Tra gli interventi principali, si può annoverare la copertura delle vasche API10, la realizzazione di doppie tenute tra mantello e tetto per tutti i serbatoi a tetto galleggiante, ed ulteriori attività sui serbatoi, attualmente in fase di studio.

10. Le vasche API (da American Petroleum Institute, l'istituto che per primo ne ha determinato lo standard di progettazione) sono dispositivi per il trattamento di acque oleose, come, ad esempio, gli scarichi di ra!neria.

Copertura vasche API

Questo intervento trova le sue radici nella gap analysis svolta nel 2014 sullo stabilimento di Sarroch rispetto alle BAT ("Best Available Techniques", ovvero le Migliori Tecniche Disponibili), dalla quale risultò che sarebbe stato possibile contenere ulteriormente le emissioni di"use da queste vasche di trattamento delle acque oleose.

L'anno seguente è stato quindi realizzato uno studio di adeguamento impiantistico, che prevedeva l'uso di pannelli galleggianti in alluminio con guarnizioni a doppia tenuta per la copertura degli oltre 1.200 metri quadrati di superficie delle vasche. Tale ingente investimento è stato poi avviato nel 2016, ed è giunto a completamento nel 2017.

Per valutarne puntualmente gli e"etti, è stato e"ettuato un monitoraggio prima dell'inizio dei lavori, in fase di esecuzione e dopo la conclusione dell'installazione. I dati ad oggi disponibili confermano un significativo abbattimento delle emissioni di Composti Organici Volatili (COV), in linea con le previsioni del disegno progettuale.

Ad oggi, è in corso la realizzazione di interventi per l'ulteriore estensione della copertura alle zone di "testa" delle vasche stesse.

Interventi e studi sui serbatoi

Nel corso degli anni, sono stati e"ettuati investimenti per dotare i serbatoi a tetto galleggiante di doppie tenute, installate tra mantello e tetto. Inoltre, i serbatoi ST99, ST26, ST27, ST29 e ST98 sono stati dotati di un sistema di mitigazione / abbattimento degli odori, realizzato mediante impianti non automatizzati, costituiti da ugelli nebulizzanti specificatamente dimensionati. Tali sistemi hanno permesso di ottenere una riduzione della concentrazione di odore superiore all'80%.

È in fase avanzata di studio un sistema di mitigazione costituito da uno Scrubber con micro-spugne di nanoparticelle.

Si sottolinea che gli importanti risultati raggiunti nella comprensione del fenomeno della produzione e dispersione degli odori sono il frutto di importanti investimenti fatti dal Gruppo nel campo della ricerca, dotandosi di un laboratorio olfattometrico accreditato, in ottemperanza alla normativa internazionale di riferimento (UNI-EN 13725:2004), costituito da una camera olfattometrica e da strumentazione analitica in grado di rilevare le soglie olfattive dei composti osmogeni, notoriamente molto basse.

Infine, è importante citare che è attualmente in corso la valutazione della fattibilità di una rete di "nasi elettronici", propriamente detti IOMS ("Instrumental Odour Monitoring Systems") che può essere integrata con il Piano di Monitoraggio degli Odori attualmente in essere.

Attualmente la controllata Sartec sta procedendo nell'iter del processo di Marcatura CE del dispositivo IOMS, presupposto indispensabile per l'impiego del dispositivo stesso.

EMISSIONI FUGGITIVE DI COMPOSTI ORGANICI VOLATILI

Il sito industriale di Sarroch, in collaborazione con la controllata Sartec Srl, ha implementato dal 2008 un approccio metodologico unitario ed integrato (procedura "Smart LDAR Mista") per l'applicazione del programma di monitoraggio delle emissioni fuggitive di composti organici volatili (COV), comunemente denominato Protocollo LDAR (Leak Detection and Repair) e finalizzato alla rilevazione e riparazione delle componenti di processo che rilasciano accidentalmente COV in ambiente.

La procedura Smart LDAR Mista prevede, in sintesi, l'indagine di tutte le componenti di processo oggetto di monitoraggio con una termocamera ad infrarossi specifica (termocamere FLIR serie GasFindIRTM), la quantificazione delle perdite rilevate mediante i campionatori portatili previsti nel protocollo EPA Method 21- "Determination of Volatile Organic Compound Leaks", il campionamento e la successiva inferenza statistica delle componenti accessibili trovate non in perdita durante l'indagine con la telecamera, l'analisi statistica dei dati raccolti durante il monitoraggio, la stima del flusso di massa totale dei gas emessi, la registrazione di tutti i dati relativi al monitoraggio in un sistema informativo dedicato e l'esecuzione della riparazione delle componenti di processo rilevate in perdita.

La stima del flusso di massa del gas emesso viene condotta sulla base del metodo delle equazioni di correlazione riportate nel protocollo EPA-453/R-95-017 - "Protocol for Equipment Leak Emission Estimates" (Nov. 1995) con i fattori emissivi aggiornati al febbraio 1999.

Il risultato complessivo della applicazione Smart LDAR Mista presso gli impianti del sito industriale Sarlux di Sarroch indica che dall'anno 2010 ad oggi la riduzione percentuale di emissione di COV dovuta alle emissioni fuggitive è stata superiore al 90%.

Il decreto AIA DEC-MIN-263 del 2017 prescrive il monitoraggio delle emissioni fuggitive e quindi l'applicazione del Protocollo LDAR non solo nelle condizioni normali di marcia degli impianti, ma anche nelle condizioni di esercizio più gravose, ossia durante i transitori di impianto (fermate e riavvii di impianto). Tale attività, già prevista e realizzata da Sarlux (in quanto utile strumento di prevenzione di emissioni), nel quadriennio 2018-21 non ha evidenziato significativi eventi emissivi di COV da emissioni fuggitive nei transitori.

EFFETTO APPLICAZIONE DELLA METODOLOGIA SMART LDAR MISTA AGLI IMPIANTI SARLUX S.R.L. (PERIODO 2010–2020)

Rifiuti

Il Gruppo Saras mantiene un costante monitoraggio e controllo delle proprie attività, con l'obiettivo di rispettare le normative in materia ambientale.

In particolare, con riferimento alle problematiche correlate ai rifiuti, la controllata Sarlux, titolare del sito industriale di Sarroch, genera circa il 98% dei rifiuti (sia pericolosi che non) prodotti dall'intero Gruppo. Per tale motivo, il Gruppo ha codificato e formalizzato tutti gli aspetti relativi alla gestione e monitoraggio dei rifiuti nel proprio sito operativamente rilevante, mediante il già citato Sistema di Gestione Ambientale certificato ISO 14001 e lo schema EMAS.

RIFIUTI GENERATI (T/ANNO)
2019 2020 2021
Parametro Pericolosi Non peri
colosi
Totale Pericolosi Non peri
colosi
Totale Pericolosi Non peri
colosi
Totale
Saras Spa 1 1 2 0 0 0 0 0 0
Sarlux Srl 45.001 27.610 72.611 37.350 19.396 56.746 40.236 8.001 48.237
Sartec Srl 9 12 21 2 11 13 4 18 22
Sardeolica Srl 4 104 108 5 82 87 4 130 134
Deposito
di Arcola Srl
933 9 942 1.095 496 1.590 555 151 706
Saras Energia
SAU
64 0 64 119 7 126 105 10 115
Saras Trading
SA
0 0 0 0 0 0 0 0 0
Totale* 46.013 27.736 73.749 38.571 19.992 58.563 40.904 8.310 49.213

Da notare che l'alta variabilità della produzione di rifiuti negli anni è legata all'andamento delle attività di manutenzione su impianti e serbatoi. Tali attività, infatti, generano quantità di"erenti di rifiuti in relazione alla tipologia di impianti e serbatoi interessati.

Per quanto concerne le tipologie di rifiuti prodotti, circa l'83% del totale nel 2021 è stato classificato come "pericolosi", in quanto derivanti quasi totalmente da processi industriali.

Analizzando poi i rifiuti per destinazione, si riscontra che circa il 98% dei rifiuti del Gruppo viene destinato alle opportune forme di trattamento, mentre solo una minima parte viene destinata allo smaltimento in discarica. Tale percentuale di trattamento è costantemente in crescita nel corso degli ultimi anni.

RIFIUTI GRUPPO SUDDIVISI PER DESTINAZIONE (T/ANNO)
2019 2020 2021
Parametro P NP Totale P
NP
Totale
P NP Totale
Trattamento 45.405 24.976 70.381 95% 38.375 19.020 57.395 98% 40.803 7.241 48.044 98%
Discarica 608 2.760 3.368 5% 196 973 1.168 2% 101 1.069 1.170 2%
Totale 46.013 27.736 73.749 38.571 19.992 58.563 40.904 8.310 49.213

P: pericolosi

NP: non pericolosi

Per quanto concerne la normativa nazionale di riferimento per la gestione dei rifiuti, in Italia si applica il D. Lgs. 152/06 del 03/04/2006, che detta le linee guida per una corretta gestione dei rifiuti. Tale gestione deve essere volta alla prevenzione della produzione di rifiuti laddove possibile e, qualora ciò non fosse possibile, deve privilegiare in primis, l'invio dei rifiuti prodotti verso attività di riciclo e/o recupero (classificate con codici alfanumerici da R1 a R13), tra cui:

  • R1: impiego per produzione energia
  • R4: recupero materie prime
  • R13: Messa in riserva di rifiuti per sottoporli ad una delle operazioni da R1 a R12

e, solo come ultima scelta, l'invio verso attività di smaltimento (classificate con codici alfanumerici da D1 a D15), tra cui per esempio:

  • D1: smaltimento diretto in discarica
  • D9: Trattamento chimico fisico
  • D10: smaltimento per incenerimento
  • D15: deposito preliminare prima di una delle operazioni da D1 a D14

In aggiunta alla normativa nazionale, per lo stabilimento industriale di Sarlux il Decreto AIA rilasciato alla società (DEC-MIN-000263 dell'11/10/2017 – Riesame dell'Autorizzazione Integrata Ambientale rilasciata alla società Sarlux Srl per l'esercizio del complesso "Ra!neria, Impianto di Gassificazione a ciclo combinato (IGCC) e Impianti Nord" in Sarroch), ribadisce le cogenze derivanti da D. Lgs. 152/06 e prescrive inoltre un sistema di monitoraggio particolarizzato.

Approfondimento Sarlux

Con riferimento alla figura seguente, le principali fasi operative della gestione dei rifiuti nello stabilimento Sarlux, prima del loro invio all'esterno del sito per le attività di smaltimento o di recupero, sono di seguito descritte:

  • i rifiuti generati, opportunamente suddivisi per categorie omogenee, sono generalmente inviati alle aree di deposito temporaneo (punto n. 2);
  • nel caso del filter cake derivante dall'impianto IGCC, lo stoccaggio può essere e"ettuato nelle aree di deposito temporaneo dedicate prima dell'invio all'esterno per il recupero dei metalli contenuti (punti n. 3);
  • nel caso dei rottami ferrosi si e"ettua una operazione di recupero in un'apposita area, a!data a una ditta terza autorizzata, che ne e"ettua una selezione e riduzione dei volumi, senza comunque alterarne la tipologia e la quantità in massa (punto n. 1);
  • gli oli esausti sono stoccati in appositi contenitori (punti n. 5); o vengono prelevati direttamente dall'apparecchiatura laddove possibile
  • i rifiuti costituiti da plastica, vetro, alluminio e

carta sono raccolti in maniera di"erenziata e conferiti presso l'area dedicata di responsabilità del comune di Sarroch;

• la gran parte dei rifiuti generati, principalmente costituita dai rifiuti inquinati da idrocarburi, viene inviata a un impianto interno al sito (punto n. 4), che e"ettua operazioni di separazione della fase solida dalla fase liquida (fase oleosa e fase acquosa); la fase liquida recuperata viene convogliata all'impianto di trattamento acque di scarico (TAS), la fase solida subisce un successivo trattamento di inertizzazione e/o, a partire da fine 2019, un trattamento di termo-essiccazione (TDS). Quest'ultimo trattamento, in particolare, comporta per la Ra!neria miglioramenti ambientali su più fronti, tra cui la riduzione dei rifiuti uscenti dal sito (con riduzione dell'impatto ambientale globale), la riduzione del tra!co veicoli di trasporto rifiuti (con alleggerimento impiego strade), e la riduzione nell'impiego di chemicals nel processo di trattamento rifiuti (e quindi relativa riduzione del tra!co veicolare per il trasporto degli stessi chemicals).

I trattamenti e"ettuati dall'impianto di inertizzazione permettono di ridurre sensibilmente la quantità in massa dei rifiuti e di modificarne la tipologia, mediante miscelazione con una matrice inerte. La gestione dell'impianto in questione è a!data a una ditta terza appositamente autorizzata.

Con l'obiettivo di ridurre ulteriormente la quantità dei rifiuti uscenti dal sito, a fine 2019 si è conclusa l'installazione di un termo-essiccatore (TDS). Il nuovo impianto, sempre in gestione ad una ditta terza autorizzata, tratta la maggior parte dei fanghi da processo provenienti dagli impianti TAS, in sostituzione all'impianto di inertizzazione. In particolare, nell'esercizio 2021, l'89% dei fanghi provenienti dall'impianto TAS sono stati trattati nell'impianto termo-essiccatore, con una riduzione stimata della quantità di rifiuti pari al 80% rispetto alla quantità dei rifiuti che sarebbero stati prodotti impiegando l'impianto di inertizzazione.

Le due ditte che prendono in carico i rifiuti conferiti all'interno del sito contabilizzano nella loro dichiarazione annuale i rifiuti che inviano all'esterno, a valle dei trattamenti e"ettuati. Tali ditte autorizzate, sono state selezionate e vengono verificate nel tempo, anche mediante specifiche attività di audit.

Per quanto riguarda il rifiuto solido proveniente dalle filtropresse dell'impianto IGCC (denominato per la sua consistenza fisica "filter cake", ovvero "torta filtrata"), esso contiene elevate percentuali di metalli quali ferro, vanadio e nichel, e viene spedito in Germania per recupero ed utilizzo come materia prima per l'industria siderurgica. Per tale operazione, annualmente viene richiesta l'autorizzazione al movimento di rifiuti transfrontaliero, in accordo con il Regolamento CEE/UE n. 1013/2006 del 14/06/2006, relativo appunto alle spedizioni dei rifiuti.

Infine, Sarlux è autorizzata alla ricezione e trattamento dei rifiuti costituiti dalle acque di sentina, slop e acque di zavorra provenienti dalle navi. Tale attività viene svolta a titolo di servizio completamente gratuito sia per le navi che ormeggiano nel terminale marittimo e sia per le navi che conferiscono a Sarlux le suddette tipologie di rifiuti, a mezzo autocisterna proveniente dai porti regionali. Il trattamento di queste tipologie di rifiuti acquosi viene svolto nell'impianto di trattamento acque di zavorra. Nello stesso impianto vengono trattate le acque emunte dal sistema di pozzi (piezometri) impiegati per il monitoraggio della falda acquifera presente nel sito.

La seguente tabella illustra i quantitativi di rifiuti uscenti/trattati nel sito Sarlux, suddivisi per tipologia.

RIFIUTI USCENTI/TRATTATI NEL SITO INDUSTRIALE SARLUX
(T/ANNO E %)
Parametro 2019 2020 2021
Rifiuti a impianto interno
di inertizzazione
38.985 53,69% 32.229 56,80% 33.568 69,59%
Acque dai pozzi della
barriera idraulica a impianto
di trattamento acque
di scarico
7 0,01% 16 0,03% 2.008 4,16%
Filter cake a recupero
esterno
1.802 2,48% 1.441 2,54% 1.823 3,78%
Altre tipologie di rifiuti 31.817 43,82% 23.060 40,64% 10.838 22,47%
Totale 72.611 56.746 48.237

Come si può riscontrare, nel 2021 la produzione di rifiuti totali del sito Sarlux si è notevolmente ridotta rispetto alla produzione registrata negli ultimi esercizi, principalmente per e"etto della rimodulazione delle attività di investimento e di manutenzione.

Dai dati registrati, i rifiuti complessivamente conferiti presso gli impianti interni di inertizzazione/ termo essiccazione in linea con quanto consuntivato nell'anno 2020 ed inferiori rispetto alla media degli anni precedenti.

Nel corso degli ultimi anni, al fine di cercare soluzioni migliorative per garantire una riduzione dei quantitativi di rifiuti prodotti e grazie alla collaborazione di tutte le funzioni coinvolte, si sono attivate alcune azioni precedentemente individuate, quali:

  • nuovi approcci di gestione di alcuni impianti che producono fanghi da processo come rifiuti (Reactivator), che ha portato ad una riduzione delle quantità;
  • gestioni alternative per alcune tipologie di rifiuti, non più inviati presso l'impianto della ditta terza ubicato all'interno del sito Sarlux (ad es: materiali refrattari gestiti adesso presso impianto esterno alla Ra!neria, e refrattari classificati come non pericolosi, che adesso vengono inviati a recupero, migliorando anche la performance ambientale);
  • ottimizzazione cicli di vita dei catalizzatori;
  • impiego di nuovi materiali adsorbenti più performanti e con una vita utile maggiore in im-

pianti di trattamento (quarzite in sostituzione ai carboni attivi), riducendo così i quantitativi di rifiuti generati.

Inoltre, nella continua ricerca di soluzioni migliorative e che riducono l'impatto ambientale legato allo smaltimento dei rifiuti prodotti, negli ultimi anni sono state implementate le seguenti migliorie:

  • dal 2017 gli imballaggi in legno sono destinati anche al riciclo, per un migliore riutilizzo della risorsa, rispetto al solo recupero ai fini della produzione di energia;
  • dal 2018 è stato attivato un canale di gestione del calcestruzzo a recupero presso un impianto autorizzato in Sardegna, opzionale all'invio in discarica;
  • dal 2019 è stato attivato un canale di gestione del bitume a recupero presso un impianto autorizzato in Sardegna, opzionale rispetto all'invio in discarica;
  • da dicembre 2019 è stato attivato un canale di gestione della plastica industriale a recupero presso un impianto autorizzato in Sardegna, opzionale rispetto all'invio in discarica;
  • dal 2020 si è attivato un canale per la gestione di alcune tipologie di rifiuto derivante da materiale refrattario a recupero.

Approfondendo per categorie, risulta che nel 2021, complessivamente sono state gestite presso il sito di Sarroch della controllata Sarlux 48.237 tonnellate di rifiuti, suddivise come mostrato nella apposita tabella nella pagina seguente.

RIFIUTI GENERATI NEL SITO SARLUX (T/ANNO E %)
Parametro 2019 2020 2021
Rifiuti non pericolosi 27.610 38% 19.396 34% 8.001 20%
Rifiuti pericolosi, di cui: 45.001 62% 37.350 66% 40.236 80%
Acqua da attività
di bonifica
7 0,01% 16 0,04% 2.008 4,99%
Terra da attività
di bonifica
0 0,00% 0 0,00% 359 0,89%
Rifiuti pericolosi
da attività ordinarie
e straordinarie
44.994 99,99% 37.334 99,96% 37.869 94,12%
Totale 72.611 56.746 48.237

La quota parte di rifiuti inviati a recupero o riciclo è pari a 9.569 tonnellate di rifiuti. La percentuale di recupero o riciclo in relazione alla quantità totale di rifiuti prodotti, risulta per il 2021 inferiore rispetto agli esercizi precedenti (21% 2021 vs 38% 2020 vs. 40% nel 2019, il 2021 è stato caratterizzato da una forte riduzione dei rifiuti prodotti da attività quali nuove realizzazioni per via della rimodulazione degli investimenti.

Con l'obiettivo di rappresentare più in dettaglio le varie destinazioni dei rifiuti inviati a recupero, si riportano nell'apposita tabella le quantità gestite all'interno del sito, presso gli impianti interni autorizzati (Onsite) e quelli gestiti presso impianti di trattamento esterni al sito (O"site).

SARLUX: TOTALE RIFIUTI A RECUPERO
(INTERNO ED ESTERNO AL SITO) (T/ANNO)
Parametro 2019 2020 2021
Rifiuti inviati a recupero 27.860 20.137 7.746
Filter cake 1.802 1.441 1.823
Totale rifiuti a recupero 29.662 21.578 9.569
SARLUX: DETTAGLIO RIFIUTI A RECUPERO (T/ANNO)
2019 2020 2021
Parametro Onsite O"site Totale Onsite O"site Totale Onsite O"site Totale
Rifiuti pericolosi
Riutilizzo 0 0 0 0 0 0 0 0 0
Riciclo 0 1.177 1.177 0 504 504 0 423 423
Altre
operazioni
di recupero
72 3.588 3.660 78 2.647 2.725 21 2.192 2.213
Totale 72 4.765 4.837 78 3.151 3.229 21 2.615 2.636
Rifiuti non pericolosi
Riutilizzo 0 0 0 0 0 0 0 0 0
Riciclo 3.149 21.476 24.625 2.085 15.932 18.017 726 6.208 6.934
Altre
operazioni
di recupero
0 200 200 0 332 332 0 0 0
Totale 3.149 21.676 24.825 2.085 16.264 18.349 726 6.208 6.934
Totale rifiuti
a recupero
29.662 21.578 747 8.823 9.569

In particolare:

  • nella quota indicata "a Riciclo Onsite" si fa riferimento ai materiali recuperati da apparecchiature dismesse, materiali ferrosi, ed alcune tipologie di imballaggi contaminati recuperati dalle due società terze che gestiscono i due impianti di trattamento autorizzati, ubicati all'interno del sito; in tale quota è compreso anche il quantitativo di acqua recuperata da attività di bonifica provenienti dal sistema di monitoraggio falda acquifera relativa agli Impianti Sud;
  • nella quota indicata a "a Riciclo O"site" si riportano le quantità di legno, calcestruzzo, bitume, materiali refrattari, terre escavate, ed imballaggi.

Infine, per quanto riguarda i rifiuti inviati ad attività di Smaltimento (D1:D15) nel 2021 il valore si attesta a 38.668 tonnellate, così come indicato nell'apposita tabella di dettaglio per destinazione. Tale quantità viene in piccola parte inviata direttamente a smaltimento in discarica, mentre la parte principale (indicata come "Altre operazioni di smaltimento") riguarda i rifiuti inviati a deposito preliminare o trattamento fisico-chimico.

SARLUX: DETTAGLIO RIFIUTI A SMALTIMENTO
(T/ANNO)
2019 2020 2021
Parametro Onsite O"site Totale Onsite O"site Totale Onsite O"site Totale
Rifiuti pericolosi
Incenerimento
(con recupero
di energia)
0 0 0 0 0 0 0 0 0
Incenerimento
(senza
recupero di
energia)
0 0 0 0 0 0 0 0 0
Discarica 0 281 281 0 195 195 0 99 99
Altre
operazioni
di smaltimento
38319 1564 39.883 32.167 1.759 33.926 33.555 3.946 37.501
Totale 38.319 1.845 40.164 32.167 1.954 34.121 33.555 4.045 37.600
Rifiuti non pericolosi
Incenerimento
(con recupero
di energia)
0 0 0 0 0 0 0 0 0
Incenerimento
(senza
recupero di
energia)
0 0 0 0 0 0 0 0 0
Discarica 0 2.756 2.756 0 971 971 0 1.067 1.067
Altre
operazioni di
smaltimento
0 29 29 0 76 76 0 0 0
Totale 0 2.785 2.785 0 1.047 1.047 0 1.067 1.067
Totale rifiuti
inviati in
discarica
42.949 35.168 33.555 5.112 38.668

Raccolta di"erenziata

L'impegno nella raccolta di"erenziata, cominciata presso lo stabilimento di Sarroch già dal 2006 (in quanto indicatore oggetto di monitoraggio per la certificazione EMAS) ed in seguito estesa a tutto il Gruppo, ha come obiettivo l'ottimizzazione della raccolta dei rifiuti assimilabili agli urbani, ed in particolare la riduzione della quota di rifiuti indi"erenziati.

A livello di Gruppo, nel 2021 sono state raccolte in totale 175 tonnellate di rifiuti di"erenziati, il 48% delle quali è rappresentato dalla carta, il 27% dalla raccolta dell'umido, il 12% dalla raccolta della plastica ed il rimanente 12% dalla raccolta di vetro e lattine.

Circa l'88% (in peso) della raccolta di"erenziata totale del Gruppo, nell'esercizio 2021, è stata e"ettuata presso il sito di Sarroch, a conferma dell'e!cacia delle iniziative messe in atto per indirizzare nella maniera più corretta i comportamenti di coloro che lavorano nel sito.

Infatti, sono state messe in atto negli scorsi anni varie iniziative per elevare la consapevolezza che, agendo correttamente, si può davvero fare la differenza: ad esempio, è stato introdotto un modulo formativo relativo alla raccolta di"erenziata nella formazione d'ingresso per i lavoratori delle ditte d'appalto. Infine, è ormai in vigore da anni un Comunicato HSE che riporta le principali regole comportamentali da applicare nel sito di Sarroch. La continua sensibilizzazione verso queste tematiche di tutti gli utenti del sito ha permesso, anche nel 2021, di conseguire gli ottimi risultati precedentemente esposti.

RACCOLTA DIFFERENZIATA GRUPPO (T/ANNO)
Parametro 2019 2020 2021
Carta 230 190 84
Plastica 48 41 21
Vetro e lattine 36 29 22
Umido 63 72 48
Totale 377 333 175

Sversamenti

Nell'esercizio 2021, ad esclusione dell'evento del 30 luglio presso Sarlux – Impianti Nord (vedasi box dedicato per maggior informazione), non si è verificato nessun sversamento significativo, né in mare né a terra.

Questo risultato è frutto di un serio e costante impegno del Gruppo per assicurare l'a!dabilità dei propri processi produttivi, dei propri asset (in particolare pipeways e serbatoi di grezzo e prodotti petroliferi, per i quali è tuttora in corso un programma pluriennale di realizzazione di pavimenti e di bacini di contenimento) ed anche delle navi utilizzate per il loro trasporto (che ormai da vari anni sono tutte esclusivamente a doppio scafo e soggette ad una politica di vetting severa, così come dettagliato nel capitolo seguente).

EVENTO DEL 30 LUGLIO 2021 – IMPIANTI NORD

In data 30 luglio 2021, nel corso delle operazioni di inserimento di una linea di connessione agli Impianti Nord, si è verificata una perdita di idrocarburi da una valvola, che ha interessato un ridotto tratto di pipe-way.

Nell'immediatezza dell'evento, sono state attuate da parte del personale Sarlux tutte le azioni finalizzate all'eliminazione della perdita ed alla salvaguardia dell'area. Si è inoltre provveduto ad inviare le comunicazioni agli Enti preposti, così come previsto dal Decreto AIA e dal D. Lgs. 152/2006.

Sull'area, di ridotta dimensione, interessata alla potenziale contaminazione sono state quindi attuate tutte le misure di messa in sicurezza.

Mare

Per quanto riguarda il trasporto via mare, dato l'elevato numero di navi che svolgono operazioni di caricazione o discarica presso il sito di Sarroch (circa 800-900 navi all'anno), il Gruppo si è dotato dal 2009 di una politica di "Vetting" (ovvero quei criteri di selezione e di controllo delle navi, atti ad acquisire informazioni precise sulle condizioni di sicurezza e qualità della nave ispezionata, al fine di stabilirne l'idoneità all'attracco presso i pontili del sito industriale di Sarroch), con l'obiettivo di prevenire incidenti e rilasci a mare di sostanze pericolose.

In particolare, la procedura prevede che le navi utilizzate debbano essere della tipologia "a doppio scafo", requisito che viene ra"orzato attraverso il monitoraggio sia in entrata che in uscita delle petroliere indirizzate verso i terminali di Sarroch e regolari attività di ispezione condotte dal personale Saras (anche in altri porti), secondo criteri internazionali e "Ispezioni Pre-mooring" su base spot, effettuate in rada prima della manovra di ormeggio.

La specifica di riferimento per i controlli è il documento "Minimum Safety Criteria", adottato da Saras prima e oggi da Sarlux in accordo con i protocolli di ispezione delle navi stabiliti dall'OCIMF (Oil Companies International Marine Forum), un'organizzazione che si occupa di promuovere il miglioramento della sicurezza, della gestione ambientale responsabile nel trasporto di petrolio, dei suoi derivati, e nella gestione dei terminali marittimi.

Suolo e sottosuolo

Per quanto riguarda la protezione del suolo presso il sito industriale di Sarroch, il Gruppo prosegue nello svolgimento di un programma pluriennale di interventi di prevenzione, al fine di evitare eventuali problematiche relative a rilasci accidentali sul suolo e nel sottosuolo.

In particolare, numerose pavimentazioni impermeabili sono state già realizzate, ed altre verranno realizzate nel corso dei prossimi anni, nei bacini di contenimento dei serbatoi di stoccaggio e nelle "pipe-way", ovvero le piste tubazioni, lungo cui si snodano le linee di trasferimento dei prodotti petroliferi, collegando tra loro i vari serbatoi e gli impianti. Tali interventi permettono di evitare (in caso di sversamenti accidentali) la percolazione dei prodotti nel suolo e nel sottosuolo.

Analogamente, gli interventi di inserimento dei doppi fondi negli stessi serbatoi di stoccaggio permettono di evitare lo stesso fenomeno nel suolo e sottosuolo, in caso di eventuali problematiche sui fondi dei serbatoi. Nel periodo di transizione ai doppi fondi è stato messo in atto un processo di verifica con la tecnica delle "emissioni acustiche", che permette di rilevare in anticipo eventuali anomalie sul fondo dei serbatoi.

DEPOSITO DI ARCOLA

Le attività nel sito di Arcola sono iniziate negli anni '60, con la costruzione di un impianto di ra!nazione da parte della Società Petrolifera Italiana (SPI) e l'avvio, conseguentemente, della produzione di prodotti ra!nati quali benzine, gasoli ed oli combustibili.

Nel 1986, la SPI ha ceduto gli impianti alla società Arcola Petrolifera che ne ha continuato l'esercizio fino al 1996, anno in cui è stata sospesa l'attività di ra!nazione e si è andata invece sviluppando l'attività di deposito. Nel 2011 è stata infine costituita la società Deposito di Arcola S.r.l. all'interno della quale vengono fatte confluire le attività del deposito.

Attualmente il Deposito, che si estende su una superficie di circa 160.000 m2 e impiega 15 dipendenti del Gruppo, esercita esclusivamente l'attività di stoccaggio di prodotti petroliferi (benzine e gasoli) in 26 serbatoi atmosferici fuori terra, la cui capacità complessiva nominale è pari a circa 181.600 m3.

L'attività del Deposito consiste nella ricezione via mare di prodotti finiti, provenienti prevalentemente dalla ra!neria Sarlux di Sarroch. I prodotti arrivano tramite nave al campo boe, situato nella rada di La Spezia e da qui vengono inviati al Deposito di Arcola per lo stoccaggio nei serbatoi di destinazione.

Come illustrato in figura, il Deposito è collegato al campo boe da un oleodotto di lunghezza complessiva di circa 10 km, dotato di due stazioni di pompaggio con funzione di rilancio, situate rispettivamente nelle basi di Battigia e Panazze. Tali assets (pontone, oleodotto e le due basi di Pianazze e Battigia) storicamente di proprietà Eni SpA, sono state acquisite dal Deposito di Arcola Srl nel 2018. Infine, il trasferimento via terra avviene mediante apposite pompe che convogliano i prodotti petroliferi alle pensiline di carico delle autocisterne.

Il Deposito di Arcola opera prestando particolare attenzione agli aspetti di Salute, Sicurezza e Ambiente, avendo ottenuto, rispetto a questi ambiti, le seguenti certificazioni:

• Autorizzazione Unica Ambientale, ai sensi del Dpr 59/2013 e del D. Lgs. 152/06 per

MOVIMENTAZIONE VIA TERRA DI GASOLI E BENZINE (T)
Parametro 2019
2020
2021
Spedizioni via autobotte 132.814 127.806 154.755

scarichi acque reflue ed emissioni di"use in atmosfera, conseguita il 17.02.2016;

  • Certificato di Prevenzione Incendi, rilasciato dal Comando provinciale dei Vigili del Fuoco di La Spezia;
  • Certificazione di avvenuta messa in sicurezza permanente del sito industriale (MISP), ottenuta a fronte della realizzazione di una barriera fisica lunga circa 400m e potenziamento della barriera idraulica, in data 26.09.2016.

Con l'intento di migliorare ulteriormente la gestione Salute, Sicurezza e Ambiente, la controllata Deposito di Arcola ha avviato, già nel 2018, il progetto per il trasferimento del punto di ormeggio delle navi, dall'attuale pontone Auriga alla banchina oggi utilizzata da ENEL.

In accordo con gli obiettivi della Capogruppo Saras in materia di energia rinnovabile, si segnala che nel corso del 2021, è stata approvata la prima fase del progetto di "Riconversione del Deposito di Arcola", relativa alla predisposizione della documentazione necessaria per richiedere l'autorizzazione al "decomissioning" dell'area Topping ed alla successiva realizzazione di un parco fotovoltaico a terra, con capacità di circa 3MW, ubicato nei terreni interni al deposito. I tempi previsti per la realizzazione del progetto sono attualmente stimati verso la fine dell'anno 2023, compatibilmente con l'ottenimento delle necessarie autorizzazioni.

Infine, per incrementare i livelli di sicurezza, nel corso dell'anno 2021 sono stati portati a completamento i lavori di installazione di livelli automatici radar, di ultima generazione, su tutti i serbatoi del Deposito, e la loro connessione ad un terminale posizionato in Sala Controllo attraverso tecnologia Wi-Fi. Adesso quindi la gestione degli inventari petroliferi stoccati nei serbatoi avviene attraverso un software (Rosemount TankMaster Inventory Management) che raccoglie segnali in tempo reale (quali ad esempio livelli e temperature) provenienti da campo, per calcolare automaticamente masse e volumi degli inventari e fornire preziose informazioni agli operatori. Attualmente, è stato avviato il progetto per trasferire il Tank Master su tablet (portatili).

Impronta idrica

La gestione della risorsa idrica è sempre stato un tema centrale, cui il Gruppo Saras ha dedicato grande impegno e investimenti, nella consapevolezza che la Sardegna è una regione caratterizzata da scarsa piovosità e frequenti siccità, ed è assoggettata ad un rischio definito "medio-alto" nel database internazionale Aqueduct 3.0 Water Risk Atlas, predisposto dal World Resource Institute.

Il sito industriale di Sarroch, sulla costa meridionale della Sardegna, utilizza l'acqua per molteplici funzioni, tra cui la principale è la produzione di vapore per usi tecnologici (trasporto di energia termica, strippaggio con vapore e produzione di energia elettrica). L'acqua viene inoltre utilizzata anche per i circuiti di ra"reddamento impianti, per alimentare la rete antincendio e per usi civili.

Consapevole della scarsità delle risorse idriche Sarde, il Gruppo ha adottato nel sito di Sarroch politiche di riduzione del ricorso a fonti idriche primarie di provenienza regionale, e continua regolarmente a monitorare, gestire e ottimizzare l'impronta idrica dello stabilimento attraverso il Sistema di Gestione Ambientale e il Regolamento EMAS.

Più in particolare, il consumo idrico di sito è definito come la quantità di acqua necessaria per garantire la marcia degli impianti ed i servizi connessi alla produzione. Esso è dato dalla somma dei seguenti fattori:

  • acqua grezza da consorzio industriale;
  • acqua di recupero interna da impianti di trattamento fognario (water reuse);
  • acqua di mare (per la sola quantità prelevata e non re-immessa al corpo recettore).

Al fine di ridurre il prelievo di fonti idriche primarie e rendere quindi disponibile una quantità sempre maggiore di acqua grezza al territorio, per usi diversi da quelli industriali, nel corso degli anni sono stati realizzati numerosi interventi, sia nell'ambito degli investimenti che nei processi, finalizzati a ridurre progressivamente il loro fabbisogno d'acqua. Parallelamente, ma con lo stesso obiettivo, si è massimizzato il recupero delle acque interne altrimenti scaricabili a corpo recettore, e massimizzato negli anni la capacità installata dei sistemi di dissalazione.

Tra i principali interventi realizzati negli ultimi anni per la massimizzazione del recupero di acque interne (water reuse) si possono ricordare i seguenti:

  • nel 2017 sono iniziate le attività di avviamento di un impianto da 140 m3/h in grado di recuperare acque di processo al fine di produrre un'acqua idonea al riutilizzo nei circuiti di ra"reddamento;
  • nel 2018 è entrato in servizio il nuovo impianto di dissalazione acqua mare per la produzione di 500 m3/h di acqua demineralizzata da utilizzare nei circuiti caldaie ad alta pressione. L'avviamento è stato graduale, e l'inserimento di tutte

le sezioni del nuovo impianto è avvenuto ad aprile 2019. Raggiunta quindi la massima capacità, a partire dal mese di maggio dello stesso anno, sono state fermate le vecchie unità di dissalazione realizzate negli anni '90, ormai non più energeticamente e!cienti.

Nella tabella seguente si evidenzia il consuntivo dell'ultimo triennio dei consumi di sito.

CONSUMO IDRICO DI SITO (m3)
Parametro 2019 2020 2021
Consumo idrico di sito 22.148.791 21.303.724 21.511.015

La seguente tabella indica la ripartizione del consumo idrico per fonte di approvvigionamento. Nella colonna delle percentuali si rappresenta, anno per anno, l'incidenza del tipo di approvvigionamento sul consumo totale.

RIPARTIZIONE CONSUMO IDRICO DI SITO SUI TRE TIPI DI APPROVVIGIONAMENTO (Mm3)

2019 2020 2021
Parametro Mm3 % Mm3 % Mm3 %
Acqua di recupero
(water reuse)
5,7 25,8% 5,9 27,6% 6,4 29,7%
Acqua grezza consorzio
industriale
6,7 30,5% 6,0 28,2% 6,1 28,2%
Acqua mare 9,7 43,7% 9,4 44,3% 9,1 42,2%
Totale 22,1 21,3 21,5

Il nuovo impianto di dissalazione (operativo a piena capacità dall'aprile 2019) ed i costanti impegni per incrementare le acque di recupero ("Water Reuse") hanno consentito di ridurre in percentuale significativa il prelievo di acqua grezza dal consorzio industriale, che nel biennio 2020-21 è rimasto stabile al 28,2% del consumo idrico totale di sito. Peraltro, come già citato in passato, la resa del nuovo impianto di dissalazione è superiore a quella degli impianti precedenti, ormai non più in funzione, e ciò permette di produrre la stessa quantità di acqua demi con minor prelievo di acqua mare.

Si apprezza inoltre che nel 2021, per la prima volta nella storia del sito di Sarroch, il ricorso all'acqua grezza da consorzio rappresenta la voce minore tra le 3 tipologie (mentre, appena nel 2015 essa era la fonte di approvvigionamento principale). Nell'esercizio appena concluso si è infatti assistito al sorpasso anche da parte della tipologia "Water Reuse", grazie ai numerosi interventi realizzati nel corso degli anni per ottimizzare la gestione operativa, e incrementare i volumi riutilizzati nei processi interni.

Dal punto di vista dello stoccaggio d'acqua, nel sito di Sarroch si utilizzano due vasche di acqua grezza, gestite sempre sul pieno. Non si hanno quindi variazioni significative tra il volume di acqua totale stoccato al termine del periodo di rendicontazione, rispetto al volume di acqua totale stoccato all'inizio del periodo di rendicontazione.

Passando poi all'analisi del fabbisogno del sito industriale, ovvero del prelievo idrico complessivo, tale valore è dato dalla somma dell'acqua grezza proveniente dal consorzio industriale e dell'acqua prelevata dal mare. Peraltro, si tenga presente che la maggior parte dell'acqua mare viene restituita al corpo recettore con caratteristiche qualitative praticamente equivalenti all'acqua prelevata, con solo minori variazioni di temperatura e/o concentrazione salina.

FABBISOGNO O PRELIEVO IDRICO DI SITO (m3)
Parametro 2019 2020 2021
Acqua grezza consorzio
industriale
6.749.917 5.997.790 6.060.035
Acqua mare 60.554.562 58.832.422 59.264.685
Totale prelievo idrico di sito 67.304.479 64.830.212 65.324.720

Con l'intento di fornire una rappresentazione ancora più approfondita ed in linea con quanto richiesto dall'aggiornamento del 2018 per l'indicatore GRI-303, è stata introdotta a partire dall'esercizio 2020, un'analisi della qualità della risorsa idrica prelevata per uso industriale nelle cosiddette "aree a stress idrico": ovvero, quelle regioni in cui non è possibile soddisfare pienamente il fabbisogno d'acqua, sia umano che ecologico, in termini di disponibilità, qualità e/o accessibilità.

Per fornire tale analisi, il Gruppo ha dapprima stabilito che, tra le proprie attività, l'unica che ha un prelievo idrico significativo per usi di processo è il sito industriale di Sarroch. Negli altri siti non vi sono consumi d'acqua per usi industriali o di processo, ma solo per usi civili.

In seguito, come già anticipato nei paragrafi precedenti, il Gruppo ha consultato il database pubblico denominato "Aqueduct 3.0 Water Risk Atlas" del World Resources Institute, ed ha potuto confermare che la Sardegna e"ettivamente ricade nelle aree a stress idrico medio-alto.

Infine, è stata predisposta una suddivisione dei prelievi idrici del sito industriale di Sarroch in funzione del livello di concentrazione di solidi disciolti totali (TDS). In particolare, in base alle analisi di laboratorio e"ettuate sui campioni di acqua grezza immessa in rete di distribuzione industriale dal consorzio Tecnocasic, si riscontra che l'acqua prelevata da Sarlux da detta rete industriale ha un TDS mediamente pari a circa 227 mg/L nell'esercizio 2021, ed un valore massimo di 288 mg/L.

PRELIEVO IDRICO IN AREE A STRESS IDRICO - SARLUX
Parametro 2019 2020 2021
m3 % m3 % m3 %
Acqua grezza consorzio
industriale
6.749.917 6.749.917 6.060.035
Di cui acqua dolce
(TDS ) 1,000 mg/L)
6.749.917 100% 6.749.917 100% 6.060.035 100%
Di cui altre tipologie
(TDS > 1,000 mg/L)
0
0%
0 0% 0 0%
Acqua mare 60.554.562 60.554.562 59.264.685
Di cui acqua dolce
(TDS ) 1,000 mg/L)
0 0% 0 0% 0 0%
Di cui altre tipologie
(TDS > 1,000 mg/L)
60.554.562 100% 60.554.562 100% 59.264.685 100%
Totale 67.304.479 67.304.479 65.324.720

I solidi disciolti totali (TDS) rappresentano un parametro importante per caratterizzare la qualità dell'acqua e le tipologie d'uso per cui essa risulta idonea, in quanto indicano la quantità di minerali e impurità saline disciolte nell'acqua. In particolare, l'acqua idonea per applicazioni domestiche in ambito igienico sanitario, deve avere preferibilmente un TDS inferiore a 500 mg/L; l'acqua utilizzata per l'agricoltura deve avere TDS inferiore a 1200 ppm, per non danneggiare le colture sensibili.

Solitamente, il TDS dell'acqua si calcola in maniera indiretta, a partire dalla conducibilità elettrica. Infatti, l'acqua pura è un cattivo conduttore di elettricità, mentre l'acqua con elevate quantità di solidi disciolti (tipicamente sali) conduce meglio l'elettricità, in quanto i sali disciolti si dissociano, formando ioni che trasportano le cariche elettriche (positive o negative).

La formula utilizzata è:

TDS (mg/L) = Ke * EC ( S/cm)

dove "EC" è la conducibilità elettrica del liquido, misurata in microSiemens per centimetro, e "Ke" è il fattore di conversione, che dipende dalla composizione chimica dei solidi disciolti e può variare molto (range tra 0,54-0,96), con 0,67 come valore più comunemente usato.

Scarichi

Il sito industriale Sarlux, ubicato in area a stress idrico medio alto (così come precedentemente verificato mediante il database pubblico "Aqueduct 3.0 Water Risk Atlas" del World Resources Institute) è responsabile della quasi totalità degli scarichi del Gruppo, tutti regolarmente autorizzati.

Più di preciso, gli scarichi a mare del sito di Sarroch sono suddivisi tra quelli di processo a valle degli impianti biologici e di neutralizzazione, e quelli relativi alla dissalazione ed al ra"reddamento. Mentre gli scarichi di processo sono connessi propriamente alle attività produttive, gli scarichi della dissalazione e di ra"reddamento sono relativi ai servizi alla produzione.

Anche nel 2021 è possibile apprezzare i benefici del funzionamento a pieno regime del nuovo impianto di dissalazione che, essendo più e!ciente, consente di e"ettuare meno prelievi e quindi meno scarichi, a parità di acqua dissalata prodotta.

Tutti gli scarichi del sito industriale di Sarroch hanno TDS superiore a 1.000 mg/L. Infatti, gli scarichi da dissalazione e da ra"reddamento hanno provenienza da acqua mare. Gli scarichi da processo poi derivano da acqua prelevata dal consorzio industriale che, nell'utilizzo subisce una concentrazione, ed il TDS aumenta dal valore di partenza (mediamente pari a 250 mg/L, così come citato nel capitolo precedente) fino a livelli superiori alla soglia di 1.000 mg/L. Infatti, in termini di conducibilità, gli scarichi da processo hanno valori prossimi a 2.000 microSiemens per centimetro, che si traduce in valori di TDS intorno a 1.350 mg/L.

Infine, estendendo l'analisi degli scarichi idrici all'intero Gruppo, la tabella sottostante mostra la ripartizione completa per destinazione (mare, fiume, fognatura), per ciascuna società.

Infine, come già espresso nel capitolo dedicato ai Ratings ESG, la capacità gestionale della risorsa idrica da parte del Gruppo Saras è confermata dalla valutazione positiva espressa dal CDP relativamente al tema della "Water Security"; Saras ha infatti ricevuto il punteggio "B" che indica la capacità del Management aziendale di "intraprendere azioni coordinate" sulla gestione della risorsa idrica.

SCARICHI A MARE (m3/ANNO)
Parametro 2019 2020 2021
Scarichi da dissalazione 17.086.633 16.383.320 17.819.767
Scarichi da processo 5.908.502 4.231.966 6.301.103
Scarichi da ra#reddamento 33.789.110 33.019.805 32.373.833
Totale 56.784.245 53.635.091 56.494.703
SCARICHI IDRICI SUDDIVISI PER DESTINAZIONE (m3)
2019 2020 2021
Parametro Mare Fiume Fogna
tura
Totale Mare Fiume Fogna
tura
Totale Mare Fiume Fogna
tura
Totale
Saras Spa 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
Sarlux Srl 56.784.245 0 0 56.784.245 53.635.091 0 0 53.635.091 56.494.703 0 0 56.494.703
Sartec Srl 0 0 7.093 7.093 0 0 3.963 3.963 0 0 2.716 2.716
Sardeolica Srl 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
Deposito di
Arcola Srl*
0 1.980.800 0 1.980.800 0 1.980.800 1.980.800 0 1.980.800 1.980.800
Saras Energia
SAU
501 0 0 501 409 0 0 409 473 0 0 473
Saras Trading
SA
0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
Totale 56.784.746 1.980.800 7.093 58.772.639 53.635.500 1.980.800 3.963 55.620.263 56.495.176 1.980.800 2.716 58.478.692

* Gli scarichi idrici verso il fiume derivano dalle portate delle pompe di emungimento dei pozzi della barriera idraulica, e sono calcolati come "portata nominale della pompa" x "n. di ore in esercizio"

Biodiversità

I maggiori impatti derivanti dalle attività, prodotti e servizi del Gruppo sulla biodiversità di aree protette o aree ad alta biodiversità esterne alle aree protette, sono relativi alla controllata Sarlux, il cui sito industriale di Sarroch sorge lungo la costa, in prossimità di aree terrestri protette, e ha quindi la responsabilità di preservare la fauna e flora marina.

Aree terrestri

Le aree naturali terrestri che circondano lo stabilimento di Sarroch sono:

  • il Parco naturale Regionale "Gutturu Mannu", distante circa 3 km a ovest della ra!neria;
  • lo Stagno di Cagliari, distante circa 6,7 km a est;
  • la Foresta di Monte Arcosu, distante circa 11 km a ovest.

Lo stato di qualità dell'aria rappresenta l'attività principale di preservazione della biodiversità terrestre, e può essere monitorato, oltre che mediante indicatori di tipo chimico, anche con indicatori di tipo biologico (biomonitoraggio), come, ad esempio, l'abbondanza/carenza di diverse specie muscinee (muschi).

Da anni, per conto di Sarlux, il Dipartimento di Scienze Botaniche della Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali dell'Università di Cagliari svolge, in una vasta area dell'entroterra di Sarroch, una campagna di controllo sullo stato di salute della vegetazione.

Il quadro che emerge, anche nel 2021, dalle analisi svolte mediante i bio-indicatori mostra uno stato di qualità che si colloca nella fascia intermedia rispetto agli estremi della scala di valutazione dell'indice IAP (Indice di Purezza Atmosferica); infatti, i risultati del monitoraggio e"ettuati nelle 10 stazioni di controllo ricadono per la gran parte nella classe 3 e in minima parte nella classe 4.

Nella stessa area, viene svolta anche una campagna di controllo sullo stato di salute della vegetazione (controllo visivo e verifica del bioaccumulo di sostanze inquinanti), dalla quale è emerso che il bioaccumulo di tali sostanze risulta inferiore alle medie annuali italiane ed europee

Classi IAP Valori IAP Giudizio di qualità
dell'aria
Naturalità/alterazione
7 IAP = 0 Molto scadente Alterazione molto alta
6 1 < IAP < 10 Scadente Alterazione alta
5 11 < IAP < 20 Bassa Alterazione media
4 21 < IAP < 30 Mediocre Naturalità bassa/
alterazione bassa
3 31 < IAP < 40 Media Naturalità media
2 41 < IAP < 50 Discreta Naturalità alta
1 IAP > 50 Buona Naturalità molto alta

BARRIERA VERDE

Nel corso del 2021, nonostante le di!coltà operative e produttive causate dal perdurare della emergenza pandemica, Sarlux ha attivato la realizzazione dell'intervento di mitigazione paesaggistica ed ambientale, per brevità denominato "Barriera Verde", avviando un costruttivo confronto con l'Amministrazione Comunale di Sarroch.

Nel periodo estivo 2021, nelle aree a maggiore criticità tra stabilimento industriale e abitato, sono stati aperti i primi cantieri per la piantumazione e messa a dimora delle specie arboree previste a progetto, che contribuiranno da subito all'attenuazione dell'impatto ambientale del sito sulle aree abitative del Comune di Sarroch.

Si prevede che l'intero progetto, compatibilmente con le necessarie autorizzazioni amministrative, possa essere completato nel corso del 2022.

Acqua

Nello specchio di mare antistante l'area del sito Sarlux viene svolta da anni, da parte di esperti di biologia marina, un'indagine periodica di controllo sullo stato di qualità delle acque marine. Per la descrizione dello stato di qualità delle acque di mare si ricorre al monitoraggio dell'Indice trofico (TRIX), un indicatore che permette di esprimere un giudizio in forma sintetica.

In tutto il triennio 2019-2021 lo stato di qualità riscontrato delle acque marine si colloca nella fascia più alta della classificazione (elevato-buono), a testimonianza degli ottimi risultati derivanti dall'impegno del Gruppo nella tutela del mare.

Inoltre, in aggiunta all'Indicatore Trofico, oramai da diversi anni è stato introdotto l'indice CAM (Classificazione delle Acque Marine), basato su algoritmi specifici per il mare di Sardegna, che trasforma i valori misurati in un giudizio sintetico sullo stato di qualità del mare.

In linea con le risultanze dell'indice TRIX, nel triennio in esame anche l'indice CAM ha evidenziato una qualità delle acque "medio-alta" in tutte le aree d'indagine, ad eccezione dell'inverno 2021 periodo in cui la qualità delle acque è da ricondurre al periodo particolarmente piovoso che ha determinato il trasporto di sostanze nutrienti e sedimentabili da alcuni corsi d'acqua che sfociano nel Golfo di Cagliari.

Complessivamente, considerando valori medi annualizzati, l'analisi consente di concludere che la qualità delle acque per l'anno 2021 è stata "media" per le acque di superficie e "medio-alta" per le acque di fondo.

INDICE TROFICO (TRIX) CLASSI DI QUALITÀ E CONDIZIONE DELLE ACQUE
Livello qualità Acque di superficie Livello qualità Acque di fondo
Gennaio 2019 elevato buono
Luglio 2019 elevato elevato
Gennaio 2020 elevato elevato
Luglio 2020 elevato elevato
Gennaio 2021 buono buono
Luglio 2021 elevato elevato
INDICE CAM (SPECIFICO PER I MARI DI SARDEGNA)
Livello qualità Acque di superficie Livello qualità Acque di fondo
Gennaio 2019 medio
Luglio 2019 alto alto
Gennaio 2019 medio medio
Luglio 2019 alto alto
Gennaio 2020 alto alto
Luglio 2020 alto alto
Gennaio 2021 basso medio
Luglio 2021 alto alto

Innovazione tecnologica

Saras ritiene che l'innovazione tecnologica sia una delle più importanti leve strategiche per continuare a rivestire un ruolo da protagonista nel panorama energetico del Paese, restando competitivi nel contesto internazionale e perseguendo gli obiettivi della Transizione Ecologica.

I settori della ra!nazione del petrolio e della generazione di energia elettrica, in cui opera il Gruppo, sono di cardinale importanza per il sistema economico regionale, nazionale e internazionale. L'innovazione tecnologica risulta determinante nella ricerca di soluzioni appropriate per incrementare l'e!cienza dei processi, ridurre consumi e perdite, aumentare la qualità dei prodotti ra!nati ed ottimizzare i processi.

Pertanto, Saras conduce attività di sviluppo industriale e innovazione tecnologica mirate al raggiungimento dell'eccellenza operativa ed alla massimizzazione della creazione di valore, nell'interesse degli azionisti e nel rispetto dei migliori standard di sicurezza per i dipendenti, la comunità, ed il territorio.

Lo stabilimento Sarlux di Sarroch è una della realtà più evolute a livello europeo, nell'ambito degli impianti di ra!nazione integrati. Dispone di unità tecnologicamente all'avanguardia, flessibili, versatili e ad alta conversione. È integrata, sin dal 2001, con un impianto di gassificazione e generazione a ciclo combinato (IGCC) che produce energia elettrica, ed inoltre fornisce alla ra!neria elevati quantitativi di idrogeno e vapore. In ultimo, da fine 2014,

il Gruppo è divenuto proprietario anche degli impianti petrolchimici precedentemente di proprietà Versalis, conseguendo un ulteriore integrazione lungo la catena del valore.

Vi sono poi altri siti industriali interconnessi, quali ad esempio Sasol ed Air Liquide, che si sono sviluppati negli anni in simbiosi con il Gruppo Saras, e oggi rappresentano realtà importanti del panorama industriale della Sardegna.

Relativamente alle prospettive, il Piano Industriale del Gruppo verte su strategie di sviluppo e mantenimento in piena e!cienza del sito industriale di Sarroch, in un orizzonte di medio/lungo periodo, per garantire continuità e sostenibilità al business, considerando anche i necessari adeguamenti all'evoluzione dei mercati ed alle normative di riferimento.

In sintesi, il Piano individua le opzioni di miglioramento e gli indirizzi ottimali di investimento negli ambiti di e!cienza energetica, produzione di idrogeno, gestione del ciclo IGCC nel lungo periodo, struttura logistica, valorizzazione delle unità petrolchimiche, oltre ovviamente ad ottimizzare il ciclo produttivo e a garantire l'aderenza alle normative ambientali.

Roadmap del Gruppo Saras per la Transizione Ecologica e la Decarbonizzazione

Saras ha perseguito da sempre una filosofia industriale orientata al cambiamento ed all'evoluzione continua, con l'obiettivo di trovarsi preparata e adeguata alle mutevoli richieste provenienti dal mercato, alle aspettative sociali ed alla sostenibilità ambientale.

Il Gruppo è convinto che, nei prossimi decenni, il settore energetico andrà incontro a cambiamenti epocali, e solo le aziende che sapranno meglio adattarsi a tale evoluzione, potranno continuare a generare un valore economico e sociale sostenibile.

A tal fine, già da alcuni anni Saras ha intrapreso una strategia ed una Roadmap per il raggiungimento degli obiettivi di decarbonizzazione ed e!cientamento energetico stabiliti dal Green Deal Europeo e dal Piano Nazionale Integrato Energia e Clima (PNIEC). Tale percorso prevede interventi pluriennali strutturati, per garantire sempre e!cienza e sicurezza operativa, nonché la continuità degli approvvigionamenti petroliferi al sistema Paese e la stabilità della rete elettrica Sarda.

Nel concreto, le aree principali di impegno del Gruppo, nel percorso di Transizione Ecologica, sono completamente allineate ai pilastri identificati dal PNIEC: produzione elettrica da Fonti Rinnovabili, Sviluppo dei biocarburanti, e!cienza energetica e Decarbonizzazione.

A tale coerenza, si a!ancano le garanzie che Saras può o"rire in qualità di operatore industriale credibile e capace, con cui il Paese può pianificare un processo di "smooth transition", nell'interesse di tutte le parti.

Fonti Rinnovabili

Il Piano Industriale Saras prevede investimenti considerevoli per ampliare la propria capacità installata da Fonte Rinnovabile per ulteriori 400MW, partendo dagli esistenti 126MW del parco di Ulassai, ed ulteriori 45MW dal parco di Macchiareddu, gestiti dalla controllata Sardeolica.

Il Gruppo intende far leva sulle competenze tecniche ed operative acquisite dalla controllata Sardeolica in quasi 15 anni di gestione e sviluppo del parco eolico di Ulassai, nonché sulle competenze industriali «core» del Gruppo. Inoltre, verrà data priorità alla Sardegna, che è una delle regioni italiane con il maggior potenziale di sviluppo e ubicazioni favorevoli per realizzare parchi eolici e fotovoltaici, e dove Saras ha una solida reputazione e forti legami di cooperazione con le comunità locali.

Sviluppo dei biocarburanti

La "Renewable Energy Directive" (RED II), recepita anche nel PNIEC italiano, si pone l'obiettivo di incrementare, entro il 2030, l'utilizzo dei biofuels nei combustibili liquidi per il trasporto stradale (sia nei gasoli che nelle benzine). Saras punterà quindi sui seguenti processi:

Co-Produzione di HVO (Hydrogenated Vegetable Oil): questo biocarburante, utilizzato nel pool dei gasoli, viene considerato "premium drop-in" in quanto può sostituire a tutti gli e"etti il diesel minerale senza modifiche al sistema di alimentazione dei veicoli. L'HVO si ottiene tramite processo di "hydrotreating" di vari tipi di lipidi (oli vegetali, oli usati e residui, grassi animali). Saras già produce HVO in co-processing presso alcuni impianti di desolforazione della ra!neria di Sarroch (MHC1 ed U700), e dispone ad oggi di un potenziale produttivo totale tra 100 ÷ 150

kton/anno di HVO, incrementabile ulteriormente fino a 250 kton/anno, a fronte di taluni limitati investimenti.

  • Produzione di Eteri (TAEE): la bio additivazione della benzina con semplice miscelazione del bio-etanolo ha talune limitazioni e svantaggi: è fattibile solo prima della caricazione (per igroscopia e tendenza alla smiscelazione), ed inoltre peggiora le caratteristiche di TVR della miscela e incrementa le emissioni VOC. Più e!cace invece è la formulazione di benzine bio-eterificate (dove il bio-etanolo viene legato chimicamente all'LCN formando TAEE, un etere con caratteristiche di blending migliori rispetto all'etanolo puro in termini di TVR, di contenuto energetico e minor emissioni di CO2). La ra!neria di Sarroch è in grado di produrre una miscela di eteri, tra cui TAEE, con interventi minori all'impianto TAME ed alla sua logistica, con potenziale uso di 50 kton/ anno di bio-etanolo.
  • Waste to Fuels: sempre nell'ambito dei biofuels e per lo sviluppo dell'economia circolare, Saras ha avviato degli studi per la creazione di una filiera locale in Sardegna, destinata al riutilizzo delle plastiche convertibili in combustibili (pneumatici esausti), attraverso processi termici (cosiddetti processi di «waste to fuels»). La carica al momento viene stimato in circa 12 kton/anno.

Sviluppo dell'idrogeno

Un'ulteriore iniziativa del Gruppo riguarda la produzione di idrogeno verde, che rappresenta uno dei mezzi sostenibili proposti dalla Commissione Europea per la transizione ecologica, ed è anche in grado di contribuire alla regolazione della rete elettrica, in quanto compensa la volatilità e gli eventuali esuberi produttivi e delle fonti rinnovabili.

Il Gruppo possiede capacità tecnologiche e knowhow nella gestione di questo vettore energetico,e già produce presso la ra!neria di Sarroch idrogeno (da IGCC e Reforming units) in ragione di circa 120 kNmc/h.

Pertanto, con il suddetto bagaglio di esperienza e dopo accurate analisi e valutazioni, in data 29 dicembre 2021, Saras ha costituito insieme ad Enel Green Power una nuova società per realizzare un impianto per la produzione di idrogeno verde (da elettrolisi dell'acqua) presso la Ra!neria di Sarroch, secondo le opportunità di finanziamento IPCEI.

Il progetto prevede l'utilizzo di un elettrolizzatore da 20 MW alimentato da energia rinnovabile prodotta sul posto. La produzione attesa sarà circa 4 kNmc/ora di idrogeno verde ed ulteriori 2 kNmc/ ora di ossigeno, da utilizzare negli impianti del sito di Sarroch.

Decarbonizzazione del sito industriale di Sarroch mediante CCS

Saras sta studiando un progetto cattura e stoccaggio permanente (CCS) della CO2 prodotta dall'impianto IGCC, per conseguire un assetto produttivo "Long-Term" del sito industriale di Sarroch, capace di soddisfare il fabbisogno elettrico e petrolifero regionale e nazionale, ed al contempo allineato agli obiettivi di decarbonizzazione dell'Unione Europea.

A tal proposito, il 15 settembre 2021, Saras ha siglato un Memorandum of Understanding (MoU) con Air Liquide, con l'obiettivo iniziale di esplorare l'applicabilità nel sito di Sarroch della tecnologia "CryocapTM", ideata e brevettata da Air Liquide per la cattura del carbonio. In seguito, si prevede di e"ettuare uno studio di fattibilità più approfondito, che includerà anche soluzioni di trasporto e stoccaggio della CO2, per conseguire una significativa riduzione dell'impronta di carbonio del sito industriale di Sarroch, e continuare a fornire oltre 3 TWh/anno di energia elettrica alla Sardegna, ma con emissioni significativamente ridotte di gas ad e"etto serra.

Digitalizzazione

Nel 2021 le attività del gruppo Digital sono migrate all'interno della struttura Saras Tecnologie- SAR-TEC, fornitore di servizi industriali di Ingegneria e Tecnologia, assumendo quindi un nuovo assetto organizzativo sinergico con le competenze del gruppo e concentrato sul supporto alle attività di produzione.

Le attività sono state incentrate sul miglioramento dell'e!cienza produttiva, dell'operatività, della manutenzione e gestione dell'asset, del supporto alla crescita della cultura e degli skills digitali e tecnologicamente innovativi. Parallelamente è stato fornito un supporto trasversale alle diverse strutture aziendali sugli ambiti di competenza digitale, sviluppati negli anni precedenti, in un'ottica di visione integrata degli obiettivi comuni.

Le aree principali su cui si è concentrata l'attenzione sono:

  • sviluppo di nuovi programmi di miglioramento su tematiche strategiche trasversali;
  • sviluppo di nuove soluzioni tecnologiche innovative a supporto del business;
  • supporto tecnico e sviluppo tecnologico sui progetti realizzati in precedenza;
  • supporto allo sviluppo della digitalizzazione;
  • iniziative a supporto della Sostenibilità.

Sviluppo di nuovi programmi di miglioramento su tematiche strategiche trasversali

Nel corso del primo semestre il focus principale, modulato in funzione del generale ridimensionamento degli investimenti a causa di uno scenario economico che ha mostrato una ripresa più lenta del previsto, è stato sul miglioramento dell'attività operativa e dei processi di gestione dell'Asset, con un'attenzione speciale al miglioramento della sostenibilità e dell'impatto ambientale.

In particolare, sono state avviate un insieme di iniziative sinergiche infragruppo di scouting tecnologico e sviluppo su diverse tematiche del sito produttivo di Sarroch quali:

  • supporto decisionale e ottimizzazione delle reti gas e delle emissioni in atmosfera
  • miglioramento del monitoraggio dell'ambiente marino circostante lo stabilimento
  • ottimizzazione della gestione della manutenzione

Le diverse tematiche sono state a"rontate fornendo un approccio PMO progettuale comune, basato su metodologie di "Design Thinking" e "Agile" per l'individuazione delle esigenze, dei filoni progettuali e la valutazione delle priorità.

Sono state proposte diverse iniziative, modulabili in funzione delle risorse disponibili e con un orizzonte di sviluppo pluriennale, che a"rontano aspetti quali: il miglioramento degli strumenti di visualizzazione dei dati per una più rapida azione in caso di anomalie, i sistemi di simulazione degli impianti al fine di supportare le decisioni operative e la valutazione di potenziali scenari, lo sviluppo di nuovi controlli avanzati multi variabile e di analizzatori inferenziali per l'ottimizzazione dei processi.

Per il miglioramento delle attività di monitoraggio dell'area marina circostante lo stabilimento sono state ricercate le migliori tecnologie per individuare tempestivamente eventuali anomalie e perdite a mare. Sono state condotte attività di scouting tecnologico e progetti pilota per il test di rilevatori

SPERIMENTAZIONI SU IMPIANTO PILOTA SARTEC PER CO-PRODUZIONE HVO

Saras ha iniziato ad interessarsi alla co-produzione di HVO a partire dal 2015, quando questa tecnologia era sostanzialmente ancora in fase di studio. Le prime sperimentazioni sono state condotte sull'impianto pilota situato in Sartec, sul quale sono stati testati diversi tipi di cariche sostenibili: si è iniziato con oli vegetali di prima generazione, per passare a cariche di seconda generazione quali ad esempio oli di frittura o UCO (Used cooking oil) ed il POME oil (Palm oil mill e\$uent oil) che costituisce un sottoprodotto del processo di lavorazione dell'olio di palma.

In seguito ai primi interessanti risultati ottenuti sull'impianto pilota, nel 2016 è stato realizzato sull'impianto U700 del sito Sarlux un test industriale di lavorazione di olio vegetale, i cui risultati sono stati presentati durante una conferenza internazionale, organizzata da "ERTC".

Nel 2019 è stata intrapresa una nuova campagna di test industriali sull'impianto MHC1 del sito Sarlux, che ha consentito di rendere la co-produzione di HVO una lavorazione consolidata e continuativa. La produzione di HVO si integra con il processo consolidato di miscelazione del biodiesel o FAME (Fatty acid methyl ester).

Se fino al 2020 le cariche vegetali lavorate erano state di tipo tradizionale, a partire dal 2021 è stata intrapresa anche la lavorazione di "advanced bio-feedstock", in particolare del POME oil.

Inoltre, nel 2021 è stato eseguito anche un test di produzione di HVO puro su MHC1 per idrogenazione del mix olio di palma/POME. Tale lavorazione è stata preliminarmente valutata in scala pilota, poi simulata con software specifici (Hysys), ed infine realizzata in scala industriale.

Il test, unico nel suo genere, è stato e"ettuato con attrezzature industriali esistenti ed ha consentito la raccolta di dati fondamentali per gli eventuali ulteriori sviluppi di questa tecnologia.

La produzione di HVO è strettamente legata alle "Certificazioni di sostenibilità per la produzione di biocarburanti e di bioliquidi". Saras è in possesso di due di"erenti certificazioni, la prima conforme allo Schema Nazionale, adoperata in Italia, e la seconda conforme allo Schema ISCC EU (International Sustainability and Carbon Certification), indispensabile in Europa.

Le attività di miglioramento attualmente in corso e quelle previste per il prossimo futuro consistono nell'ampliamento della capacità produttiva di HVO e nell'incremento di flessibilità sulle cariche sostenibili processabili.

Infine, nel generale quadro dell'economia circolare, anche al fine di attivare le opportune sinergie col territorio regionale, è in corso uno studio delle disponibilità di UCO e di grassi animali, nonché l'attivazione di contatti con i principali operatori delle filiere di raccolta in Sardegna ed in Italia, per verificare le opportunità di impiego per la produzione di HVO.

innovativi e sono in corso di valutazione, con partner esterni ed accademici, soluzioni automatizzate basate su droni aerei e marini opportunamente strumentati.

Per il miglioramento del controllo delle emissioni si prosegue con lo sviluppo di sistemi predittivi basati sul machine learning, integrabili con i sistemi analitici di misura tradizionali.

Infine, per il miglioramento dei processi di gestione della manutenzione e la sicurezza sono in corso di sviluppo sistemi software integrati per la correlazione tra gli accessi del personale esterno in stabilimento, le attività manutentive e i permessi di lavoro autorizzati, con interessanti applicazioni sulla capacità di monitorare e valutare la produttività dei fornitori esterni.

Sviluppo di nuove soluzioni tecnologiche innovative a supporto del business

Nella seconda metà dell'anno sono state avviate tre nuove iniziative strategiche ad alto contenuto tecnologico, che si completeranno nel 2022, definite per:

  • lo sviluppo di una nuova piattaforma software per la gestione dei "digital twin", basato sulla modellazione virtuale 3D ed interconnesso ai sistemi aziendali, relativamente all'asset strategico del Pontile sud di sito;
  • lo sviluppo di una nuova soluzione software, basata su "artificial intelligence & analytics", per lo scheduling della produzione;
  • il test sull'impianto Fluid Catalytic Cracking (FCC), di una nuova soluzione di controllo avanzato degli impianti, basato su tecnologie "deep learning adattive" di ultima generazione.

La piattaforma digital twin, per ora sviluppata sul Pontile Sud, poi estendibile ad altri asset, consentirà di disporre di una replica virtuale dell'asset con cui aumentare il valore dei processi associati di investimento, costruzioni e manutenzione, riducendo i tempi di sviluppo e migliorando la capacità di controllo.

L'evoluzione degli strumenti a supporto del Supply Chain Management, attraverso un nuovo software per la gestione dello Scheduling sviluppato con tecniche di "machine learning" e "artificial intelligence", permetterà di valutare rapidamente numerose pianificazioni "end to end", prioritizzate economicamente. Consentirà inoltre di valutare rapidamente eventi inaspettati e modifiche di scenario individuando la risposta ottimale.

Per l'impianto FCC si stanno valutando nuovi controllori adattivi, sviluppati mediante metodi di machine learning e intelligenza artificiale, in grado di riconoscere in modo automatico l'assetto di funzionamento dell'impianto e selezionare il modello di risposta dinamica più opportuno. Tali sistemi di ottimizzazione dispongono di una funzione obiettivo economica, consentono di ottimizzare simultaneamente più impianti in sinergia con i controlli avanzati multivariabile tradizionali, ove presenti.

Supporto tecnico e sviluppo tecnologico sui progetti realizzati in precedenza

Nel corso dell'anno sono inoltre proseguite le attività di sviluppo in ambito simulazione di processo a servizio degli impianti, che hanno permesso di migliorare le competenze nell'utilizzo dei software di simulazione. In particolare, sono stati sviluppati nuovi modelli di simulazione a supporto dell'ottimizzazione di processo degli impianti di Cracking catalitico, Reforming e per la produzione di biocarburanti.

La partecipazione attiva agli Innovation Club dei maggiori riferimenti mondiali in ambito simulazione di processo ha consentito di sperimentare anche ambienti di sviluppo di ultima generazione basati su digital twin ibridi.

Nel corso dell'anno è proseguito anche il lavoro sul monitoraggio e mantenimento delle applicazioni digital sviluppate in house negli anni precedenti, rimodulando ed esternalizzando alcune attività in ambito "data science" e pianificando la migrazione in cloud delle applicazioni stesse per un'ottimizzazione dei costi operativi.

Sono anche stati sviluppati nuovi strumenti a supporto dell'elaborazione automatica e condivisione della reportistica e della visualizzazione su dashboard dinamiche dei dati. In particolare, è stato sviluppato internamente un importante lavoro di standardizzazione, in ottica "data driven", delle checklist digitalizzate per il controllo operativo di routine degli impianti.

Tra i progetti industrializzati avviati negli anni precedenti merita attenzione il completamento e collaudo del progetto di connettività, che consente oggi di avere una completa copertura wireless del sito produttivo, a beneficio degli attuali strumenti di lavoro connessi di cui dispongono gli operatori ma soprattutto degli strumenti IOT per l'analisi diagnostica e l'a!dabilità che saranno utilizzati nei prossimi anni.

Supporto allo sviluppo della digitalizzazione

L'attenzione allo sviluppo e di"usione della cultura digitale e dei processi innovativi è stata focalizzata su più ambiti quali: la formazione in house, l'applicazione di metodologie progettuali alternative, la divulgazione e condivisione delle informazioni.

È proseguito il percorso di formazione interna avviata nel 2020, mirata al miglioramento della conoscenza dei software per la simulazione di processo, sia di base che avanzata. È stato costruito un percorso dedicato, basato su lezioni online ed esercitazioni guidate, che ha coinvolto direttamente circa 20 partecipanti. In collaborazione con la funzione HR è stato sperimentato l'utilizzo di un nuovo strumento online per la creazione di corsi brevi fruibili in modalità online autonoma, anche da smartphone.

Nello sviluppo delle iniziative multidisciplinari su cui è stato richiesto supporto è stato disegnato un percorso progettuale fondato sulla metodologia Agile e del Design Thinking, a partire dalla raccolta, analisi e prioritizzazione delle esigenze, fino alla prototipazione delle nuove idee attraverso una visione sinergica, integrata e orientata alla valorizzazione delle competenze individuali.

La ricerca dell'ingaggio, dello stimolo alla curiosità e delle nuove idee, attraverso la divulgazione capillare delle attività e novità in ambito Digital, sono stati portati avanti sia attraverso la newsletter periodica, che sulla intranet aziendale. Quest'ultima ha registrato un ingaggio diretto di circa un terzo della popolazione aziendale e oltre 2700 visualizzazioni.

È stata inoltre realizzata una nuova piattaforma software, già sperimentata come strumento pilota in passato, per la comunicazione trasversale e la condivisione dell'avanzamento progetti in modo attivo e flessibile.

Iniziative a supporto della Sostenibilità

Il 2021 è stato anche un anno di supporto allo sviluppo di iniziative integrate in ambito Sostenibilità. In particolare, in linea con gli obiettivi strategici di progressiva transizione ecologica e decarbonizzazione, sono stati condotti diversi workshop, sia interni che esterni, mirati ad una gestione ottimizzata della CO2 e al miglioramento dell'e!cienza produttiva.

Infine, in considerazione del recente incremento dei costi della CO2, è stata posta particolare attenzione sull'identificazione delle opportunità esistenti in ambito "Planning e Operations". Con il supporto dei partner tecnologici consolidati sono stati identificati diversi investimenti in ambito ottimizzazione dei processi, sviluppabili nei prossimi anni, per conseguire riduzioni importanti nella produzione di CO2 del sito di Sarroch.

Cybersecurity

Il 2021 è stato caratterizzato da uno straordinario incremento degli attacchi informatici, sia a livello quantitativo che qualitativo, per la gravità del loro impatto. Infatti, come indicato anche dal Clusit nel suo rapporto "Rapporto 2021 sulla Sicurezza ICT in Italia", nel 2021 gli attacchi verso le categorie "Energy / Utilities" sono aumentati del 46,2% rispetto al 2020.

In maniera corrispondente, è aumentata significativamente anche la percentuale di attacchi severi: considerando gli impatti di tipo "Critico" e "Alto" si è passati infatti dal 49% del 2020 al 74% del 2021.

Si può quindi a"ermare che, se il 2020 è stato l'anno peggiore di sempre in termini di evoluzione delle minacce "cyber" (nei momenti più acuti della pandemia, i crimini informatici nel mondo sono quadruplicati, nel tentativo di sfruttare al massimo il senso di urgenza, l'instabilità della nuova realtà e l'abbassamento delle difese psicologiche), tale tendenza negativa si è confermata ampiamente anche nel 2021.

Per quanto riguarda le tipologie degli attacchi, le categorie "Cybercrime", "Cyber Espionage" e "Information Warfare" hanno fatto registrare la numerosità elevata degli ultimi 10 anni. Di conseguenza, si sono registrate nel corso dell'anno alcune "vittime" importanti anche tra le aziende del nostro Paese.

Il rischio cibernetico costituisce ormai uno dei principali rischi per tutte le organizzazioni internazionali, come evidenziato dal "The Global Risks Report" del World Economic Forum. La strategia di Cyber Security del Gruppo, ha quindi definito varie direttrici finalizzate a minimizzare il rischio cibernetico, proteggendo i clienti, le persone e il brand di Saras a livello internazionale. Si possono citare le seguenti:

  • Rendere integrato, coerente e armonico l'approccio alla sicurezza dei dati, attraverso un programma caratterizzato da standard e servizi di sicurezza comuni a livello di network;
  • Estendere gli strumenti più avanzati di sicurezza dei dati, in modo consistente, a tutto il network del Gruppo Saras;
  • Attuare un approccio di security by design per tutte le tecnologie adottate;
  • Centralizzare i servizi di sicurezza presso il Security Operation Center (SOC), che ha un'adeguata dotazione di risorse e competenze per servire tutte le entità legali del Gruppo Saras.

Il Programma di Cyber Security, iniziato nel 2018 e che si concluderà nel 2022, ha creato le basi per la gestione del rischio delle tecnologie digitali tramite lo sviluppo di difese al passo con gli scenari di minaccia. Il programma si sviluppa su cinque passi fondamentali:

  • Miglioramento della protezione dei dati;
  • Standardizzazione e protezione dell'infrastruttura IT critica;
  • Visibilità sulle minacce cibernetiche;
  • Governance e!cace dei rischi cyber;
  • Esecuzione attraverso il SOC.

Nell'ambito del Programma di Cyber Security in corso sono state introdotte delle tecnologie per la protezione degli accessi remoti alla rete aziendale, dei servizi nel Cloud, dei portali esposti su Internet e degli accessi amministrativi. Oltre che la protezione dei server e dei pc, Saras ha esteso la protezione anche al mondo degli smartphone e dei tablet.

Passi importanti sono stati fatti anche nel contesto dei sistemi di controllo industriale, dove è essenziale portare a termine le iniziative intraprese nei diversi ambiti e che sono strategiche per la tutela del business aziendale.

Per la risposta rapida a tentativi di attacco, infine, l'azienda si è dotata di un presidio operativo specialistico, costituito dal Security Operation Center (SOC), attivo 24 ore su 24, per fornire un supporto proattivo all'identificazione, e risposte concrete alle minacce che sfruttano le debolezze della complessità tecnologica.

Nel corso dell'anno venturo sono previsti dei pro-

grammi di "awareness", ossia di sensibilizzazione ai temi della sicurezza informatica, aventi come destinatario tutta la popolazione aziendale.

Il futuro imminente presenta nuove sfide per consolidare l'operatività quotidiana ed estendere la protezione a nuove misure. Ciò richiederà la ricerca di nuove modalità per a"rontare l'evoluzione delle minacce, che è inarrestabile per intensità e sofisticazione.

Ci si muove in un contesto complesso, dove aziende e pubbliche amministrazioni devono adeguarsi rapidamente alle minacce cyber, sempre in aumento e di maggiore severità, razionalizzando costi e investimenti.

Privacy

Il Gruppo Saras ha adottato un modello di miglioramento continuo del sistema di protezione dei dati, al fine di far fronte alle istanze che arrivano dai clienti e dai nuovi requisiti normativi. In tale contesto, Saras ha provveduto a identificare e adottare adeguate misure tecniche e organizzative volte a ra"orzare la protezione dei dati personali trattati, nel rispetto del principio di accountability.

Lo scopo del programma privacy è definire la struttura, le aspettative di base, gli obiettivi, i piani e i processi delle iniziative aziendali connesse alla confidenzialità dei dati dei clienti e dei dipendenti. Definisce inoltre le componenti chiave per garantire la salvaguardia delle informazioni, al fine di perseguire i seguenti principi:

  • Proteggere e migliorare il brand, potenziando la capacità di identificare, valutare e mitigare in modo proattivo i rischi significativi inerenti al trattamento e all'utilizzo delle informazioni confidenziali;
  • Favorire una maggiore fiducia da parte dei clienti, nella capacità di salvaguardare e!cacemente le loro informazioni confidenziali;
  • Incoraggiare un cambiamento culturale, in cui la salvaguardia delle informazioni confidenziali sia un prerequisito di tutte le attività.

Nel corso del 2021, non sono pervenute a Saras denunce riguardanti le violazioni della privacy dei clienti, né da parti esterne, né da enti regolatori. Il numero totale rilevato di fughe, furti o perdite di dati dei clienti è pertanto zero.

SARTEC

Le attività

Sartec S.r.l. è la società del Gruppo Saras che si occupa di ingegneria, servizi, consulenze e tecnologie per il miglioramento delle performance industriali ed ambientali, con un'ampia o"erta rivolta sia all'industria petrolifera, petrolchimica e dell'energia, che alle pubbliche amministrazioni e al territorio. L'organico è di 137 persone, di cui il 60% laureate ed alcune con percorsi formativi anche all'estero.

L'organizzazione Sartec, completamente inserita in quella "Industrial", è suddivisa nelle strutture "Industrial Technology" e "Industrial Engineering and Services" allo scopo di migliorare le performance industriali ed ambientali per garantire valore e sostenibilità al core business.

Tale organizzazione ha permesso di ra"orzare il ruolo della società nel Gruppo, e verso il mercato, potenziando soprattutto le competenze e sinergie per lo sviluppo delle tecnologie nel nuovo quadro del Green Deal Europeo, della digitalizzazione dei processi, dell'ingegneria e dell'automazione industriale.

In particolare, la funzione Industrial Technology, che ha l'obiettivo di sviluppare le attività volte al miglioramento dei processi, con una focalizzazione di breve e medio termine per indirizzare gli assetti produttivi, è articolata nelle seguenti principali linee di attività:

  • Project Masterplanning & Appraisal: impostazione e monitoraggio del master plan degli investimenti;
  • Power Technology: sviluppo e studio del miglioramento dei processi power e indirizzi di ottimizzazione assetti produttivi;
  • Oil Technology: ottimizzazione dei processi e qualità Oil, bio-componenti, catalyst management, studi di processo, laboratorio petrolifero e impianti pilota;
  • Digital Technology: sviluppo soluzioni basate su Machine Learning, Intelligenza artificiale, Robotic process automation, Business Intelligence, simulazione di processo e data steward;
  • Environmental and waste technology: ottimizzazione delle performance ambientali e della gestione dei rifiuti, sviluppo di nuove tecnologie di monitoraggio ambientale; di realizzazione delle bonifiche di suoli e falde contaminate e di trattamento, recupero e valorizzazione dei rifiuti.

La funzione Industrial Engineering and Services è responsabile di assicurare i servizi di salvaguardia ambientale e di garantire lo sviluppo della progettazione multidisciplinare, delle attività di automazione e controllo dei processi e dei servizi funzionali alle operazioni industriali, ed è articolata nelle seguenti principali linee di business:

  • Servizi ambientali: servizi di ingegneria ambientale, fornitura e manutenzione, anche in global service, di sistemi di analisi e misura per l'ambiente, servizi analitici e di monitoraggio ambientale;
  • Engineering: ingegneria industriale multisciplinare, soluzioni di ingegneria impiantistica ed interventi di risparmio energetico;
  • Industrial Control Systems: ingegneria dell'automazione e della sicurezza (in accordo alle IEC61508/IEC61511), controllo di processo e alarm management, cyber security OT, connettività e soluzioni IIoT;

• Forniture e servizi industriali: forniture di sistemi package, di sistemi di analisi e di prodotti proprietari e servizi di manutenzione degli stessi.

Sartec, inoltre, ha un proprio laboratorio chimico con strumentazioni e tecnologie allo stato dell'arte per lo sviluppo di servizi analitici e studi nel campo ambientale e petrolifero. Il laboratorio ambientale è accreditato Accredia ed e"ettua analisi di aria, acqua, suolo, rifiuti, emissioni e igiene del lavoro, includendo anche analisi olfattometriche e QAL2.

Nell'ambito delle proprie aree di attività, Sartec sviluppa costantemente innovazione tecnologica di prodotto e di processo sia direttamente, sia attraverso l'acquisizione da terzi di brevetti, know-how, licenze di distribuzione commerciale.

L'IMPATTO SUL TERRITORIO

Relazioni con il territorio

Il Gruppo Saras, oggi solida realtà internazionale, è nato quasi 60 anni fa in Sardegna, e si è da subito integrato con le comunità locali, impegnandosi a creare valore sostenibile ed a promuovere progetti di natura sociale. La relazione instaurata caratterizza da decenni un percorso di sviluppo comune, dove azienda e territorio beneficiano in maniera simbiotica.

La politica del Gruppo chiamata "I nostri interlocutori", delinea l'approccio nella gestione dei rapporti con le comunità locali e riconosce la collettività e i territori di riferimento come Stakeholder di importanza strategica. La scelta dei progetti, dopo una valutazione che riguarda sia gli aspetti economici, sia la congruità con i valori del Purpose del Gruppo, ricade su quelli considerati di maggiore impatto e valore per il territorio, utili a sostenere il tessuto sociale, in particolare seguendo precise linee guida in merito agli ambiti di intervento basate su due direttrici principali: il contesto sociale , ovvero i soggetti meritevoli di supporto – soprattutto giovani, anziani e meno abbienti - e il territorio, cioè il raggio di azione degli interventi da mettere in atto per valorizzare la storia e le tradizioni del territorio con una particolare attenzione verso i bisogni della comunità.

Uno degli obiettivi a cui Saras punta con maggiore impegno è di"ondere la cultura d'impresa e farne comprendere il valore e l'importanza anche in Sardegna. Per questo, Saras promuove attività di formazione per i giovani delle scuole e intrattiene rapporti continui con l'Università, finalizzati a favorire conoscenza, competenze e standard professionali che mettano in condizione i giovani di essere promotori di uno sviluppo sociale che non può prescindere dai temi del lavoro, della sostenibilità e della crescita economica, in una Regione che deve a"rontare i temi della disoccupazione, soprattutto giovanile, e dello spopolamento delle aree interne.

Saras per la Scuola

Il diritto allo studio è un valore che porta alla crescita culturale, allo sviluppo e al benessere: significa dare a tutti la possibilità di avere gli strumenti per la propria realizzazione. Per questo, Saras, attraverso le società del Gruppo, ha attivato diversi percorsi per venire incontro alle richieste della scuola e contribuire ad una didattica innovativa e più e!cace.

Nel 2021 sono proseguiti, in modalità on line e, quando possibile, in presenza, i progetti legati al programma ministeriale "Competenze Trasversali e Orientamento" (PCTO), per 8 classi di 3 Istituti Tecnici Superiori. Sono state organizzate lezioni ad hoc per ogni percorso, nelle quali tecnici e manager dell'azienda hanno trattato argomenti di natura industriale quali ad esempio sicurezza, ambiente, e!cientamento energetico, processi produttivi, processi di manutenzione, ICT e vari altri, utilizzando spesso simulazioni per rappresentare il modo di lavorare del Gruppo, e trasmettere quanto utile per a"acciarsi nel mondo del lavoro.

Negli ultimi anni oltre un migliaio di studenti hanno partecipato ai percorsi PCTO, e hanno così potuto vedere da vicino il mondo del lavoro e in particolare osservare il complesso sistema di competenze e innovazione tecnologica che si sviluppa in un Gruppo industriale. Ciò ha sicuramente contribuito ad accrescere l'interazione sul territorio e a consolidare un modello di responsabilità sociale di impresa da mantenere vivo nel tempo.

Le iniziative e attività con Saras si integrano perfettamente e sono complementari alle attività che programmiamo ogni anno; grazie anche al grande e costante impegno degli insegnanti che colgono queste opportunità molto utili per i giovani studenti.

Dirigente scolastico dell'Istituto Comprensivo Sarroch

Per le scuole secondarie di primo grado, continua da oltre 20 anni il supporto o"erto da Saras alla crescita culturale degli studenti dell'Istituto Comprensivo Statale di Sarroch e Villa San Pietro, comuni che gravitano intorno al sito industriale Sarlux.

Nel contesto dei percorsi didattici "Saras per la scuola" il Gruppo, come ogni anno, ha donato ai circa 120 allievi dell'Istituto i libri di testo e, durante la fase acuta della pandemia, oltre ai tablet o"erti negli anni precedenti, ha supportato la scuola con la fornitura di nuovi computer e stampanti, per sostenere la didattica a distanza.

Nel segno della sostenibilità e dell'economia circolare, i libri vengono consegnati in comodato d'uso e consegnati a fine anno agli studenti che verranno, tranne nei casi in cui si devono adottare le nuove edizioni.

L'impegno del Gruppo per il diritto allo studio, iniziato dai primi anni della presenza Saras nel territorio, ha consentito nel tempo la creazione di un laboratorio chimico, di strutture sportive (dotate anche di defibrillatori), la realizzazione di seminari tematici, di workshop e di attività di alfabetizzazione finanziaria.

L'e!cacia della didattica è collegata certamente alle capacità professionali dei docenti ma necessita anche di supporti concreti quali laboratori, libri di testo, supporti digitali adeguati ai tempi che viviamo, condivisione di esperienze con professionalità esterne, e, soprattutto, la sensazione di vicinanza, comprensione, disponibilità che da sempre percepiamo nel Gruppo.

Docente dell'Istituto Comprensivo Sarroch

Saras per l'Università

Nell'ambito del Protocollo d'intesa con l'Università di Cagliari, Saras ha proseguito anche nel 2021 le attività nell'ambito della responsabilità sociale di impresa, portando avanti lo scambio di know-how con l'Università.

Regolarmente sono stati organizzati seminari a carattere tecnico, utili per completare la formazione dei futuri ingegneri, e progetti in collaborazione con le diverse facoltà, mirati allo sviluppo dell'innovazione scientifica e tecnologica.

Partner di particolare interesse, dati gli obiettivi formativi e didattici, è il Dipartimento di Ingegneria Meccanica, Chimica e dei Materiali della Facoltà di Ingegneria con cui il Gruppo Saras organizza regolarmente seminari, incontri, laboratori e tirocini.

Durante gli incontri, manager e ingegneri del Gruppo Saras presentano la società: un sito industriale pienamente integrato tra ra!nazione, produzione di energia e petrolchimica, che rappresenta un valore per il territorio in termini di crescita economica e sociale.

Aspetto importante è dato dalla presentazione delle innovazioni in corso sui temi del risparmio energetico e della sostenibilità ambientale, secondo gli orientamenti del Green Deal europeo e del PNIEC nazionale.

I seminari si sono svolti online, data l'impossibilità di organizzare incontri in presenza anche nel 2021, e costituiscono un'importante interazione tra Saras e l'Università che crea valore aggiunto per gli studenti, il territorio, il mondo del lavoro e per l'intera comunità.

Infine, Saras ha aderito anche nel 2021 a un progetto ideato dall'Associazione Italiana di Ingegneria Chimica (AIDIC) e, insieme ad altre aziende sarde, ha contribuito a o"rire borse di studio ai migliori laureati in Ingegneria. La premiazione si è svolta come evento online ed è stata trasmessa in diretta in occasione della seduta di laurea.

Innanzitutto, ho trovato la riunione estremamente interessante; in particolare uno dei momenti che mi ha colpito maggiormente è stato quello concernente le politiche adottate in tema di sostenibilità ambientale, insieme ai progetti di ricerca in corso e i risultati raggiunti fino a oggi. Vedere come una società che apparentemente si occupa esclusivamente della ra!nazione del greggio, in realtà punta anche su tanto altro è stato davvero piacevole.

Un altro aspetto molto interessante è stato vedere quanto la figura dell'ingegnere chimico sia versatile e non ricopra un ruolo specifico ma, appunto, può aspirare a diversi a ruoli all'interno di una società.

Infine, ci tengo a ribadire quanto l'incontro sia stato stimolante. In questo momento, infatti a causa di tutta la situazione, credo di non essere l'unico ad aver perso un po' di motivazione e realizzare che il percorso accademico e tutto ciò che stiamo studiando ci porterà a una realtà dinamica e in cui ci si può mettere in gioco, come quella che ci avete mostrato, è stato di grande aiuto!

Nicola, Studente Facoltà Ingegneria Università di Cagliari

concisa.

L'incontro è stato a mio avviso molto costruttivo, perché ha permesso a noi studenti di constatare con mano quale potrebbe essere il nostro futuro. Inoltre, la scelta di inserire anche dei filmati illustrativi ha reso la presentazione molto interessante, in quanto almeno personalmente ho potuto vedere per la prima volta gli ambienti di lavoro di un ingegnere chimico. Infine, il valore aggiunto a questo incontro è stata sicuramente la loro capacità di chiarire dubbi e informarci in maniera chiara e semplice, ma ben

Silvia, Studente Facoltà Ingegneria Università di Cagliari

Ritengo che questa iniziativa sia stata di fondamentale importanza per quanto riguarda il percorso formativo di noi studenti e per spronarci a dare sempre il meglio. Personalmente, è stato molto motivante il discorso fatto in relazione alla mia tesi di laurea (produzione di idrogeno da fonti rinnovabili) rispetto agli interessi dell'azienda. Inoltre, sono estremamente onorata di aver ricevuto un premio da un'azienda del calibro di Sartec. Infine, ringrazio Sartec e le altre aziende che danno questa opportunità di premiare il duro impegno di noi studenti.

Laura, Laureata Ingegneria Chimica Università di Cagliari

Trovo che questa iniziativa sia stata molto interessante e importante per il nostro percorso formativo. Abbiamo avuto la possibilità di conoscere uno degli ambiti lavorativi in cui la figura dell'ingegnere ha una particolare rilevanza. Gli ingegneri sono stati tutti particolarmente esaustivi, rivelandosi molto interessanti nella descrizione delle varie competenze dell'azienda e dei ruoli all'interno di essa. A parere personale è stata una esperienza

Marco, studente Ingegneria Chimica Università di Cagliari

Saras per la comunità e lo sport

molto positiva.

La presentazione è stata molto interessante. I relatori sono stati coinvolgenti e mi farebbe piacere avere l'opportunità di partecipare ad altri approfondimenti e anche visitare lo stabilimento."

Sonia, Studente Facoltà Ingegneria Università di Cagliari

Saras supporta il territorio anche attraverso sponsorizzazioni ad associazioni sportive dilettantistiche e professionistiche. La pandemia ha costretto il Governo a emanare provvedimenti che hanno portato alla sospensione o alla modifica di svolgimento di numerose attività sportive; di conseguenza, si è dovuta ripensare la mappa degli interventi sullo sport.

Il Gruppo Saras ha comunque supportato il "Sarroch Polisportiva Volley", importante espressione del territorio. Saras è infatti orgogliosa di aiutare a crescere questo tipo di società sportive, che rappresentano veri e propri poli formativi per i giovani sportivi.

Creazione di valore locale

Il Gruppo Saras possiede una cultura "glocal", in quanto si identifica contemporaneamente con la dimensione globale dei mercati petroliferi e con quella locale delle proprie comunità di riferimento.

L'impegno del Gruppo è costantemente teso a comprendere appieno le ricadute economiche che caratterizzano la propria attività, sia con riferimento alla dimensione nazionale ed internazionale, che con riferimento agli Stakeholder localizzati in Sardegna, che sono quelli maggiormente in grado di influenzare le attività e strategie del Gruppo e che, al contempo, ne sono a loro volta maggiormente condizionati ed influenzati.

Per tale motivo, negli scorsi anni, Saras ha commissionato vari studi di settore mirati ad analizzare la ricaduta economica dell'attività svolta dal Gruppo sul territorio e le modalità con cui essa ne influenza la crescita, dal punto di vista cognitivo, economico diretto ed indiretto, sociale e ambientale. Più precisamente, secondo la metodologia sviluppata dalla società "Smart Lab" (spin-o" dell'Università di Cagliari che opera nell'ambito della Business Intelligence) gli impatti del Gruppo possono ricondursi fondamentalmente a tre tipologie:

  • retribuzioni ai dipendenti (impatto diretto, ovvero gli stipendi pagati dalle società del Gruppo – Saras, Sardeolica, Sarlux e Sartec - ai propri dipendenti che lavorano e hanno residenza in Sardegna; ed impatto indiretto, ovvero, l'e"etto moltiplicativo prodotto da ciò che ciascun dipendente a sua volta spende e consuma sul territorio);
  • gettito tributario (impatto diretto, cioè l'entità del gettito tributario erariale e verso gli Enti locali e"ettuato dal Gruppo; ed impatto indiretto, ossia anche in questo caso, l'e"etto moltiplicativo prodotto dalla spesa di Regione ed Enti locali sul territorio
  • attività produttive (impatto diretto, ovvero attraverso le spese e gli investimenti e"ettuati dalle aziende del Gruppo verso i fornitori di beni e servizi localizzati in Sardegna; ed impatto indi-

retto, ovvero, il cosiddetto "e"etto moltiplicativo" prodotto dalle spese e dagli investimenti che i fornitori, a loro volta, e"ettuano a catena sul sistema produttivo).

I dati del triennio 2014-16 erano stati misurati direttamente da "Smart Lab", mentre quelli degli anni successivi sono stati calcolati internamente da Saras, utilizzando la medesima metodologia. Come si può riscontrare nell'apposita tabella, la pandemia nel 2020 aveva causato principalmente una riduzione del gettito tributario, per e"etto della flessione dei ricavi della gestione caratteristica (-45% vs. 2019); per contro, nel 2021 i ricavi sono tornati a livelli più vicini al periodo pre-pandemico (-10% vs. 2019) ed il gettito tributario è risalito conseguentemente. Per contro, le misure di contenimento costi avviate nel corso del 2020 per salvaguardare la solidità patrimoniale e il sano equilibrio economico finanziario della società, hanno dato luogo in particolare nel 2021 a rimodulazioni della spesa per l'acquisto di prodotti e servizi (maggiori dettagli sono disponibili nel capitolo dedicato a "Gestione Fornitori e Approvvigionamenti: Beni e Servizi"). Inoltre, la riduzione di organico derivante dal programma di riorganizzazione aziendale ha dato luogo ad una flessione nell'importo complessivo delle retribuzioni ai dipendenti del Gruppo basati in Sardegna.

Nel complesso, per il 2021 si è quindi registrato un impatto delle retribuzioni ai dipendenti pari a circa 134 milioni di euro/anno (un terzo diretto e due terzi di ricadute indirette) in flessione del 15% rispetto al 2020. L'impatto del gettito erariale è risultato pari a circa 570 milioni di euro/anno (circa 55% diretto e 45% di ricadute indirette), in aumento di oltre il 16% rispetto al 2020. Ed infine, l'impatto delle attività produttive è stato pari a 136 milioni di euro/ anno (equamente ripartiti tra ricadute dirette ed indirette), in flessione di circa il 50% rispetto al 2020.

IMPATTO ECONOMICO DELL'ATTIVITÀ DEL GRUPPO SARAS IN SARDEGNA
(MILIONI DI EURO)
Parametro Media
2014-16
Media 2017-19 2020 2021
Retribuzioni ai dipendenti
del Gruppo
46 49 53 45
Gettito tributario versato dal
Gruppo in Sardegna
455 424 269 313
Attività Produttive
(Beni e Servizi acquistati da
fornitori locali)
101 152 138 68
Totale impatti diretti 601 626 460 426
Impatto indiretto Retribuzioni 110 99 106 89
Impatto indiretto
Gettito tributario
378 347 220 256
Impatto indiretto
Attività Produttive
100 152 138 68
Totale impatti indiretti 588 598 463 414
Impatto Retribuzioni (diretto +
indiretto)
155 148 158 134
Impatto Gettito Tributario
(diretto + indiretto)
833 772 489 570
Impatto Attività Produttive
(diretto + indiretto)
201 305 276 136

ATTIVITÀ DI BUNKERAGGIO MARITTIMO PRESSO SARROCH E CAGLIARI

A partire da settembre 2019 sono iniziate le operazioni Saras per la commercializzazione diretta di combustibili navali (il cosiddetto "bunkeraggio" marittimo) presso talune specifiche aree, appositamente individuate dalla Capitaneria di Porto e dall'Autorità Portuale, nella rada di Sarroch, nel Porto Canale e nel Porto di Cagliari.

Il Gruppo o"re, oltre al gasolio per motori marini chiamato MGO (Marine Gasoil), anche l'olio combustibile chiamato VLSFO (Very Low Sulphur Fuel Oil, con tenore di zolfo pari a 0.5% in peso, così come richiesto dalle specifiche IMO 2020), che produce localmente presso la ra! neria Sarlux di Sarroch.

Il servizio è configurato per soddisfare i bisogni delle navi in arrivo e partenza dai porti sopra indicati nonché per o"rire ulteriori possibilità di rifornimento alle numerose navi che transitano lungo il Canale di Sicilia ed il Tirreno. Il rifornimento viene e"ettuato mediante navi moderne, specificatamente adibite a questo servizio, e dotate dei più avanzati apparati di sicurezza ed equipaggi addestrati, al fine garantire un'operatività nel pieno rispetto delle norme ambientali, di salute e sicurezza

In termini di impatto ambientale, il nuovo olio combustibile VLSFO (obbligatorio per legge dal 1° gennaio 2020) è in grado di produrre una significativa riduzione delle emissioni di anidride solforosa ed altri ossidi di zolfo (SOx) prodotti dai motori marini. Infatti, il VLSFO ha un contenuto di zolfo inferiore dell'85% rispetto al bunker precedentemente in uso, chiamato HSFO (High Sulphur Fuel Oil, con tenore di zolfo pari a 3,5% in peso). Si stima che per ogni 10.000 tonnellate di VLSFO venduto da Saras, i clienti di Saras evitano emissioni di SOx dai loro motori marini per circa 600 tonnellate. Questo importante risultato conferma ancora una volta l'impegno del Gruppo nella produzione di combustibili di elevata qualità ed a basso impatto ambientale, per un futuro sempre più sostenibile.

Da un punto di vista economico e della creazione di valore locale, dall'avvio delle attività a settembre 2019 fino ad oggi, Saras ha rifornito circa 1500 navi nei porti di Sarroch e Cagliari. Di queste, circa la metà hanno fatto apposita deviazione dalla loro rotta originaria e sono giunte in rada di Cagliari esclusivamente per rifornirsi da Saras. Considerando che il Porto di Cagliari non disponeva in precedenza di un servizio di bunkeraggio con bettolina, l'attività avviata da Saras rappresenta un sostanziale contributo all'indotto locale (specialmente l'economia marittima), che risulta ancora più importante nel di!cile contesto della crisi da Covid-19.

Infatti, le navi che scelgono di usufruire di tale servizio, devono avvalersi dei vari servizi portuali forniti dalle imprese locali, oltre che versare diritti portuali alla Capitaneria di Porto. Sono quindi evidenti le ricadute economiche dirette ed indirette, per i numerosi attori coinvolti in questa attività.

Gestione fornitori e approvvigionamenti

Nella crescita del Gruppo Saras i fornitori hanno rappresentato da sempre un partner imprescindibile con cui coltivare un rapporto fondato su rispetto, lealtà, imparzialità, concessione delle pari opportunità, e conseguimento del massimo vantaggio competitivo.

Per concretizzare tale impegno sono state stilate le "Linee guida del Processo di Procurement" che codificano per l'intero Gruppo le fasi e le attività del processo di approvvigionamento di beni/materiali, appalti/servizi/consulenze – inclusa la qualifica dei fornitori e il loro periodico monitoraggio. Le suddette linee guida inoltre forniscono regole precise e individuano i ruoli e le responsabilità dei principali soggetti coinvolti nel processo di Procurement.

In conformità alle linee guida è stata inoltre redatta la "Procedura di qualifica" con l'obiettivo di formalizzare i criteri e le modalità per la qualifica dei fornitori, e le "istruzioni operative" che descrivono in dettaglio la gestione delle fasi operative connesse al processo di qualifica dei fornitori di beni e servizi.

Ormai da fine 2019, è diventata operativa la piattaforma SAP Ariba (per la gestione delle Gare d'Acquisto per beni e servizi e delle Qualifiche fornitori), ed anche il processo di firma elettronica certificata dei contratti. Quest'ultimo ha permesso la totale dematerializzazione del processo oltre ad aumentare la trasparenza e tracciabilità delle attività coinvolte.

Il Gruppo divulga regolarmente presso tutti i propri fornitori, partner commerciali e collaboratori esterni il Codice Etico e chiede il rispetto dei valori in esso contenuti, durante lo svolgimento delle attività di fornitura.

La catena di fornitura di Saras comprende due tipologie di approvvigionamenti:

  • materie prime, tra cui principalmente greggio ed anche altre cariche complementari (ovvero, i cosiddetti semilavorati);
  • beni e servizi necessari per condurre in piena sicurezza e regolarità le attività dei vari segmenti di business in cui il Gruppo è attivo.

Materie prime

Le materie prime in ingresso al ciclo produttivo sono costituite principalmente dal petrolio grezzo acquistato numerosi Paesi del mondo. Mediamente, nell'ultimo triennio, i Paesi d'origine sono stati circa 30, tra cui principalmente paesi del Medio Oriente, Mar Caspio ed ex Unione Sovietica, Nord Africa ed Africa Occidentale. Nel processo di acquisto di tali materie prime, il Gruppo rispetta tutte le leggi nazionali ed internazionali sul commercio di prodotti petroliferi.

Da un punto di vista operativo, il Gruppo svolge una fondamentale attività di "scouting" continuo del mercato, alla ricerca delle materie prime che di volta in volta presentano gli economics più favorevoli. Tale attività è svolta dalla controllata Saras Trading SA, basata a Ginevra (Svizzera), e che svolge per conto Saras gli acquisti di grezzo ed altre materie prime per la ra!neria di Sarroch e la successiva vendita dei prodotti finiti, ottenuti dai processi di ra!nazione.

Grazie al suo posizionamento in una delle principali piazze mondiali per gli scambi sulle commodities petrolifere, Saras Trading sviluppa intense relazioni commerciali con numerose controparti, e riesce ad essere particolarmente tempestiva nel cogliere le opportunità che o"re il mercato.

Nel 2021, la ra!neria di Sarroch ha lavorato un quantitativo di greggio pari a circa 13 milioni di tonnellate (Mton), suddiviso in più di 30 tipologie di"erenti tra loro per composizione chimica e fisica, a conferma della grande flessibilità dei propri impianti. Ad esse poi si sono aggiunte circa 0,8 Mton di semilavorati. Tali quantitativi sono circa il 5% inferiori a quelli lavorati nel periodo pre-pandemia (ad es. nel 2019) per scelte economiche; tuttavia, si può apprezzare una decisa ripresa rispetto ai valori minimi toccati nel 2020, quando vi fu la pesante contrazione dei consumi petroliferi indotta dal Covid-19.

MATERIE PRIME LAVORATE PER ORIGINE (KT/ANNO)
Parametro 2019 2020 2021
Nord Africa 25% 22% 14%
Mare del Nord 6% 6% 11%
Medio Oriente 29% 31% 26%
Russia e Caspio 26% 27% 32%
Africa Occidentale 14% 13% 15%
Altro 0% 0% 0%
Totale 100% 100% 100%
MATERIE PRIME LAVORATE (KT/ANNO)
Parametro 2019 2020 2021
Grezzo 13.172 11.369 12.978
Cariche complementari
(semilavorati)
1.277 702 809
Totale lavorazione grezzo
e cariche complementari
14.449 12.072 13.786

SARAS ACQUISTA IL PRIMO CARICO DI GREZZO AL MONDO CERTIFICATO COME 'CARBON NEUTRAL'

Ad aprile 2021, il Gruppo Saras ha acquistato dal Gruppo svedese Lundin Energy AB, il primo carico di grezzo al mondo, prodotto con emissioni di CO2 completamente compensate, così come certificato da ispettori indipendenti (Intertek Group plc) secondo la metodologia "CarbonClear Zero Standard".

Nella fattispecie, Lundin Energy ha avviato la produzione del grezzo "Edvard Grieg" da un giacimento o"shore nel mar di Norvegia, attraverso tecnologie all'avanguardia che consentono di limitare le emissioni ad appena 3,8 Kg di CO2 per barile prodotto (valutate in termini di "full life cycle assessment" che include quindi anche le fasi di esplorazione e sviluppo, oltre che la fase estrattiva). Tale valore è circa 5 volte inferiore alla media mondiale delle emissioni dei giacimenti petroliferi.

Saras ha a!ancato alle consuete valutazioni economiche, anche considerazioni di natura ambientale, ed ha quindi deciso di acquistare 600.000 barili di grezzo Edvard Grieg. Le emissioni di CO2 residuali associate a tale carico (pari a circa 2.300 tonnellate) sono state compensate da Lundin attraverso un progetto di cattura dell'anidride carbonica basato su soluzioni naturali, certificato in base a "Verified Carbon Standard".

A titolo informativo, il giacimento Edvard Grieg produce circa 100.000 barili di greggio al giorno, trasportati attraverso la pipeline Grane fino al terminal di Sture, per successiva esportazione. Saras ritiene che questo tipo di giacimenti possa crescere in termini di volumi prodotti, nel corso dei prossimi anni, e resterà attenta a valutarne l'economicità, oltre ai benefici ambientali associati.

Beni e Servizi

Le attività di manutenzione degli impianti e quelle relative alle nuove costruzioni sono le principali voci che concorrono, ogni anno, alla spesa per beni e servizi e"ettuata dal Gruppo.

Le attività svolte dalle ditte d'appalto spaziano dalle più semplici operazioni di manutenzione su parti d'impianto, fino a operazioni di manutenzione su grandi macchine (quali compressori e turbine), su strumenti di analisi in continuo e sui sistemi di controllo del processo.

Per quanto riguarda le attività di costruzione di nuovi impianti o parti di impianto, le attività sono relative alla messa in opera di strutture metalliche e/o di cemento armato e alla prefabbricazione e montaggio di grandi apparecchiature meccaniche, elettriche, strumentali, ecc.

In tutti i suddetti casi le professionalità messe a disposizione dalle ditte d'appalto coprono l'intero spettro di specialità necessario ai grandi stabilimenti industriali di tipo petrolifero e petrolchimico, spaziando da quelle civili e di carpenteria metallica, alle specialità meccaniche, elettriche e strumentali.

Le ditte di appalto si sono costituite nel territorio di Sarroch man mano che il sito andava consolidandosi per dimensione e complessità, e la maggior parte di esse ha operato in appalto fin dai tempi della costruzione della ra!neria, ad inizio anni '60.

Nel corso degli anni alcune sono cresciute in modo considerevole, si sono specializzate ed hanno acquisito competenze e professionalità che gli hanno permesso di espandere le proprie attività, prima in altri siti industriali in Sardegna, e poi anche in ambito nazionale e internazionale.

Come si evince dalla tabella, la grande maggioranza del procurato di Gruppo fa riferimento alla controllata Sarlux, che gestisce il sito industriale di Sarroch e che, sin dalle origini, assegna in appalto a ditte terze la quasi totalità delle attività per la manutenzione impianti e per le nuove costruzioni.

Occorre peraltro ribadire che, per le di!coltà legate alla pandemia, già durante l'esercizio 2020 il Gruppo aveva avviato iniziative di contenimento costi, al fine di meglio salvaguardare la solidità patrimoniale e il sano equilibrio economico finanziario della società. Tra queste, nel 2021 vi è stata una rimodulazione della spesa per l'acquisto di prodotti e servizi: il procurato complessivo è calato del 48% ed il numero totale di fornitori utilizzati si è ridotto di circa il 15%, come mostrato in tabella.

FORNITORI DI PRODOTTI E SERVIZI GRUPPO SARAS
Parametro 2019 2020 2021
N. €mln N. €mln N. €mln
Saras Spa 108 21 94 22 96 19
Sarlux Srl 667 456 592 364 507 189
Sartec Srl 334 8 303 7 208 4
Sardeolica Srl 139 21 112 3 118 3
Deposito di Arcola Srl 99 3 85 2 74 2
Saras Energia SAU 430 13 286 7 223 6
Saras Trading SA 85 2 35 1 39 1
Totale 1862 524 1507 406 1265 224

Più di preciso, nel 2021, Sarlux ha utililzzato 244 fornitori di beni e 263 di servizi, per un procurato totale di 189 milioni di euro, in calo rispetto ai 364 milioni di euro di procurato dell'esercizio precedente. Anche in termini di ricaduta locale, il procurato da fornitori con sede legale in Sardegna ha inevitabilmente subito una flessione percentualmente analoga a quella registrata sul totale.

Più di preciso, il procurato da fornitori di materiali con sede legale in Sardegna è stato pari a 11 milioni di euro (vs. 16 milioni nel 2020) che percentualmente corrispondono al 20% del totale (vs. 24% nel 2020). Analogamente, il procurato da fornitori di servizi con sede legale in Sardegna è stato pari a 57 milioni di euro (vs. 122 milioni nel 2020), che corrispondono al 43% del totale (vs. 41% nel 2020).

Per quanto riguarda la controllata Saras Energia SAU, registrata in Spagna, la quota di procurato da fornitori basati in Spagna è stata pari a circa il 92% del totale nel 2021. In particolare, quasi il 70% della spesa verso i fornitori è stata e"ettuata nelle provincie di Madrid (2,2 milioni di euro), dove è ubicata la sede della società, e di Murcia (più di 2 milioni di euro) dove è ubicato il deposito di idrocarburi della società interamente controllata Terminal Logistica de Cartagena SLU.

FORNITORI LOCALI SARLUX
2020 2021
Para
metro
Materiali
Servizi
Totale
Materiali
Servizi
Totale
n.
mln
%** n.
mln
%** n.
mln
%** n.
mln
%** n.
mln
%** n.
mln
%**
Fornitori
locali*
41 16 24% 98 122 41% 139 138 38% 34 11 20% 91 57 43% 125 68 36%
Altri 262 52 76% 191 174 59% 453 226 62% 210 45 80% 172 76 57% 382 121 64%
Totale 303 68 289 296 592 364 244 56 263 133 507 189

* Per locale si intende con sede legale localizzata sul territorio della Sardegna

** Percentuale calcolata sul rispettivo procurato

La valutazione dei fornitori

La valutazione che il Gruppo svolge sui potenziali e attuali fornitori tiene conto di numerosi fattori, tra cui i principali sono la qualità dei prodotti, il rispetto delle normative vigenti, e gli aspetti di sostenibilità (tutela ambientale e rispetto delle norme in tema di salute e sicurezza sul lavoro).

Sarlux ha disposto adeguate procedure atte a regolare i rapporti con i terzi che interagiscono con le attività dello stabilimento, per assicurare che i comportamenti del personale delle ditte terze siano conformi alle politiche del Gruppo in materia di tutela della sicurezza, salute e ambiente.

In particolare, Sarlux valuta positivamente l'impegno delle ditte terze nel raggiungimento e mantenimento di certificazioni dei sistemi di gestione della qualità, dell'ambiente e della sicurezza. Nel 2021, il 62% delle ditte è risultata dotata di certificazione ISO 9001, il 26,8% di certificazione ISO 14001, ed il 26,6% di certificazione OHSAS 18001/ISO 45001.

Ogni ditta, in fase di qualifica e inserimento nella "vendor list", viene analizzata e valutata per le attività tipiche della propria categoria merceologica, dimostrando di soddisfare i requisiti legislativi di base inerenti alla regolarità amministrativa, contributiva, assicurativa e di operare a tutela della salute e della sicurezza, e nel rispetto dell'ambiente fuori e dentro il sito industriale.

I fornitori sono monitorati costantemente anche in fase di rinnovo e mantenimento del contratto di fornitura, soprattutto in prossimità alla scadenza dei documenti forniti.

Prima dell'ingresso nello stabilimento, il personale delle ditte terze, oltre che operare nel rispetto del

piano organizzativo della propria azienda per la sicurezza, riceve un'ulteriore informazione di base sui rischi interferenziali relativi alle aree di stabilimento in cui dovrà operare.

Infine, il Gruppo svolge anche un controllo continuo della regolarità contributiva dei propri appaltatori (DURC). Questa attività periodica, cogliendo i "segnali deboli" che normalmente anticipano i default delle aziende e individuando di volta in volta le azioni da intraprendere per minimizzare l'impatto di queste eventuali criticità, ha l'obiettivo finale di mantenere alta la competitività economica del territorio e un alto livello di sviluppo economico locale.

DITTE CERTIFICATE (%)
Parametro 2019 2020 2021
Ditte certificate ISO 9001 67,0 60,9 62,0
Ditte certificate ISO 14001 26,5 26,4 26,8
Ditte certificate OHSAS 18001 25,6 26,4 26,6

Valore Economico generato e distribuito

Il Gruppo Saras ha una connotazione internazionale, che deriva dall'operatività sui mercati petroliferi globali, ed anche dalla di"usione su larga scala geografica degli azionisti. Peraltro, il Gruppo possiede anche un forte legame con il proprio territorio di riferimento, in quanto costituisce un fondamentale volano per l'economia della Sardegna, generando e distribuendo valore economico alle diverse categorie di Stakeholder.

Nello specifico, per ottenere il Valore Economico Generato Netto, occorre partire dal totale dei ricavi più le Accise incassate per conto della Pubblica Amministrazione, e dedurre il costo delle materie prime e le variazioni delle rimanenze, il costo per i servizi ed il godimento di beni di terzi, gli altri costi operativi, ed il valore netto degli oneri e proventi finanziari.

La grande maggioranza del valore generato viene versato alla Pubblica Amministrazione sotto forma di Accise, tasse e imposte. Una percentuale generalmente compresa tra il 10 e il 15% viene trattenuta dall'azienda (di cui quota preponderante è dedicata agli ammortamenti), e la parte rimanente viene distribuita (al Personale, agli Azionisti, ai Fornitori di Capitale, ed alla Comunità).

Come si può osservare nella tabella nella pagina seguente, l'esercizio 2021 evidenzia un ritorno verso i valori precedenti all'inizio della crisi pandemica, in recupero rispetto all'anno 2020, che era stato anomalo e fortemente condizionato dalla pandemia da Covid-19. Più di preciso, i ricavi totali del 2021, ed in particolare quelli provenienti dalla gestione caratteristica, hanno fatto registrare un rimbalzo superiore al 60% rispetto all'esercizio precedente, in linea con l'aumento delle quotazioni di benzina e gasolio (rispettivamente +76% e +60% rispetto alle quotazioni del 2020) e delle maggiori lavorazioni di ra!neria (pari a +14% rispetto alle lavorazioni del 2020). Peraltro, anche i costi delle materie prime petrolifere (grezzo e cariche complementari) hanno subito un incremento, ed il grezzo di riferimento Brent ha archiviato il 2021 con la media di 70,9\$/ barile (vs. 41.8\$/barile nel 2020), e ciò ha mantenuto i margini di ra!nazione a livelli ancora inferiori rispetto al periodo antecedente alla pandemia.

Per quanto concerne la variazione dei costi per servizi e godimento di beni di terzi, si evidenzia un marcato aumento delle spese per acquisto di energia elettrica (211 milioni di Euro nel 2021 vs. 87 milioni di Euro nel 2020) e delle spese per l'acquisto di quote relative alle emissioni di CO2 (290 milioni di Euro nel 2021 vs. 120 milioni di Euro nel 2020); inoltre, il risultato degli strumenti derivati su grezzo, prodotti e CO2 è stato negativo per circa 42 milioni di Euro, mentre nel 2020 era stato positivo per 142 milioni di Euro. Per contro, a parziale compensazione delle voci poc'anzi illustrate, nel 2021 si sono registrate minori spese per servizi oil, servizi industriali e minori capitalizzazioni delle spese di manutenzione di turnaround.

Inoltre, vi è stato un aumento di circa 138 milioni di Euro nell'importo delle accise, sia incassate che versate, rispetto all'esercizio precedente, in funzione delle maggiori quantità di prodotti petroliferi immessi al consumo nel mercato italiano.

Procedendo nell'analisi, si riscontra che il Valore Economico Trattenuto dall'azienda risulta pari a circa 206 milioni di Euro (di cui circa 198 sotto forma di ammortamenti e svalutazioni). Si sottolinea inoltre che nel 2021 non sono stati distribuiti dividendi, in ragione del risultato negativo consuntivato nell'esercizio 2020.

Infine, dall'analisi delle varie voci che compongono il Valore Economico Distribuito, si può osservare che nell'esercizio 2021:

  • 1.534 milioni di Euro sono stati versati alla Pubblica Amministrazione, sotto forma di Accise;
  • 41 milioni di Euro sono stati pagati per tasse e imposte alla Pubblica Amministrazione;
  • 142,6 milioni di Euro sono stati corrisposti al Personale sotto forma di stipendi, oneri sociali, accantonamenti per TFR ed altri costi del personale (e tale importo si traduce direttamente in potere di spesa delle famiglie, contribuendo quindi a generare ulteriore valore per il territorio);
  • nulla è stato destinato alla remunerazione degli Azionisti, in ragione del già citato risultato nega-

tivo consuntivato nell'esercizio 2020, ed in linea con la politica aziendale in materia di distribuzione dei dividendi;

  • 19,5 milioni di Euro sono stati destinati ai Fornitori di Capitale, per la remunerazione dei prestiti ricevuti;
  • Infine, circa 1,5 milioni di Euro sono stati destinati alla Comunità, sotto forma di liberalità, sponsorizzazioni, contributi e quote associative.
VALORE ECONOMICO (MIGLIAIA DI EURO)
2019 2020 2021
Totale ricavi 9.638.854 5.342.284 8.636.448
Costi per materie prime e variazioni
rimanenze
-8.532.443 -4.745.491 -7.183.640
Costi per servizi e godimento beni di terzi -684.607 -491.838 -1.000.254
Altri costi operativi -14.716 -22.245 -18.656
Proventi/oneri finanziari netti -541 2.546 -26.751
Accise incassate 1.664.290 1.399.041 1.537.490
Valore Economico Generato Netto A 2.070.838 1.484.298 1.944.637
Valore Economico Trattenuto / (Ceduto) B 157.249 -23.959 205.954
di cui ammortamenti e svalutazioni 198.698 254.032 198.525
Valore Economico Distribuito C=(A-B) 1.913.589 1.508.257 1.738.683
di cui alla PA per accise versate 1.660.116 1.394.428 1.534.088
di cui alla PA per tasse e imposte 9.435 -68.879 40.991
di cui al Personale 148.653 163.498 142.570
di cui agli Azionisti 75.310 0 0
di cui ai Fornitori di Capitale 18.237 16.364 19.538
di cui alla Comunità 1.839 2.845 1.496

NOTA METODOLOGICA

Il Bilancio di Sostenibilità Saras per l'esercizio 2021 costituisce la Dichiarazione Consolidata di carattere Non Finanziario 2021 (DNF), ai sensi del D. Lgs. 254/2016, e rappresenta il quinto documento di rendicontazione degli impatti non finanziari del Gruppo. Esso:

  • è stato redatto secondo i "Global Reporting Initiative Sustainability Reporting Standards" (in breve GRI Standard), resi disponibili dal Global Sustainability Standards Board (GSSB), secondo l'opzione "In Accordance - Core" e secondo le diverse edizioni e aggiornamenti specificati nel GRI Content Index;
  • ha le finalità di descrivere, relativamente ad aspetti economici, sociali e ambientali, le attività svolte dal Gruppo, gli obiettivi prefissi, le performance conseguite, e gli eventuali rischi connessi;
  • per finalità diverse da quella di ottemperare ai requisiti del D.Lgs. 254/2016, integra ulteriori KPI specifici per i settori in cui opera il Gruppo Saras, prendendo in considerazione le indicazioni del Sustainability Accounting Standards Board (SASB). Tali indicatori sono chiaramente identificati all'interno del testo con l'apposito codice di riferimento [SASB TC-TL n° disclosure] e sono da considerarsi aggiuntivi rispetto all'informativa predisposta in conformità ai GRI Standards per rispondere alle richieste degli art. 3 e 4 del D.Lgs. 254/16.

Processo e ambito di rendicontazione

I temi oggetto di rendicontazione del presente documento sono il frutto di diverse attività di analisi e di stakeholder engagement condotte dal Gruppo tra dicembre 2021 e gennaio 2022, ed evidenzia un ottimo allineamento tra le priorità stabilite internamente all'azienda e quelle percepite all'esterno (per maggiori dettagli, si veda il capitolo "Le Priorità per Saras: La Matrice di Materialità").

Il Bilancio di Sostenibilità continuerà ad essere pubblicato con cadenza annuale e sarà di"uso attraverso gli strumenti di comunicazione solitamente utilizzati dalla Società. Le tempistiche per la sua pubblicazione sono allineate a quelle per la pubblicazione del Bilancio di Esercizio di Saras SpA e del Bilancio Consolidato di Gruppo. Inoltre:

• tutti i dati, le iniziative e i progetti si riferiscono al periodo compreso tra il 01/01/2021 e il 31/12/2021 e fanno riferimento alle società consolidate integralmente all'interno del Bilancio Consolidato di Gruppo, così come richiesto da D. Lgs. 254, fatto salvo quanto diversamente indicato di seguito o nel testo. Quando possibile, si riportano a titolo di confronto gli stessi dati relativi ai precedenti due periodi di rendicontazione, al fine di dare maggiore dettaglio ed evidenziare i principali trend e cambiamenti intervenuti;

  • i dati economici provengono dal Bilancio di Esercizio di Saras SpA e dal Bilancio Consolidato di Gruppo e, quindi, comprendono le sette principali società del Gruppo (Saras, Sarlux, Sartec, Sardeolica, Deposito di Arcola, Saras Energia e Saras Trading);
  • i dati sociali includono le sette principali società del Gruppo consolidate all'interno del Bilancio Consolidato;
  • la percentuale dei fornitori locali del Gruppo, calcolata sui dati di procurato, è fornita solo per la controllata Sarlux (che rappresenta le realtà più significativa del territorio Sardo) e per la controllata Saras Energia;
  • i dati ambientali, salvo laddove esplicitamente indicato, si riferiscono alla società Sarlux, in quanto la sua impronta ambientale coincide quasi interamente con quella del Gruppo.
  • Il calcolo delle emissioni di CO2 nel sito di Sarroch viene e"ettuato sulla base di un apposito Piano di Monitoraggio, definito in accordo con le specifiche linee guida europee e italiane, che si fonda sul rilievo, attraverso strumentazioni costantemente oggetto di verifiche, dei consumi di combustibili e sull'applicazione di fattori di emissione specifici per ogni combustibile. Il Piano di Monitoraggio è stato approvato dal Ministero dell'Ambiente con Deliberazione n°47/2016-DEC ETS-REG con protocollo n.0000051 CLE del 22.12.2016. Il laboratorio interno di Sarlux è uno dei primi laboratori italiani operanti in una ra! neria e terzo in Italia a ottenere l'accreditamento necessario a e"ettuare i controlli su alcuni combustibili utilizzati.
  • I dati dei fornitori di Sarlux e Saras tengono conto che alcune aziende sono fornitrici sia di materiali che di servizi.
  • Si precisa che il Gruppo Saras gestisce la propria fiscalità in maniera trasparente e, per quanto concerne tutte le controllate del Gruppo con sede sul territorio nazionale, assoggettata alla giurisdizione italiana, secondo i principi del consolidato fiscale. Per quanto riguarda l'imponibile

fiscale delle controllate estere in Spagna e Svizzera, si specifica che la percentuale di contributo delle stesse sul valore consolidato non risulta significativa; da ciò ne consegue che la società non includa la rendicontazione country-by-country e le informative richieste del recente tema GRI 207 TAX (2019), in quanto ritenuto non materiale. Si ricorda tuttavia che nel Bilancio di Sostenibilità, ormai da diversi anni, il Gruppo rendiconta il valore del gettito tributario versato in Sardegna, considerandolo un importante leva di creazione di valore locale; per i dettagli di questa trattazione si invita a consultare il paragrafo "Creazione di valore locale" all'interno del capitolo "L'impatto sul territorio".

Il Bilancio di Sostenibilità, in quanto Dichiarazione Consolidata di carattere Non Finanziario, è sottoposto a revisione limitata da parte della società indipendente EY. La relazione di revisione che descrive il dettaglio dei principi adottati, le attività svolte e le relative conclusioni è riportata in Appendice. Infine, il presente documento (DNF) è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione di Saras S.p.A. in data 14/03/2022.

Perimetro

Sotto si riportano altri temi che, seppur non materiali sulla base dell'analisi svolta, sono comunque ritenuti rilevanti da Saras e sono pertanto rendicontati all'interno del Bilancio, anche ai fini di una piena compliance con le richieste del D. Lgs. 254.

ASPETTI MATERIALI TEMI GRI STANDARD PERIMETRO
Interno Esterno
Tutela della salute e sicurezza Salute e sicurezza sul lavoro Gruppo Catena di
fornitura
Emissioni in atmosfera Emissioni Sarlux
Gas a e#etto serra Emissioni Sarlux Catena di
fornitura
Gestione dei rifiuti e degli scarichi Scarichi idrici e rifiuti Gruppo
E!cienza energetica Energia
Emissioni
Sarlux Catena di
fornitura
Creazione di valore condiviso e
relazioni partecipative con gli
stakeholder
Occupazione
Relazioni industriali
Market presence
Comunità locali
Impatti economici indiretti
Gruppo
Innovazione tecnologica Gruppo
Fornitura di energia elettrica Energia Sarlux
Sardeolica
Gestione, sviluppo e valorizzazione
delle risorse umane
Occupazione
Relazioni industriali
Formazione ed educazione
Gruppo
ALTRI ASPETTI RILEVANTI TEMI GRI STANDARD PERIMETRO
Interno Esterno
Gestione della risorsa idrica Acqua Gruppo Catena di
fornitura
Gestione dei fornitori Catena di fornitura
Pratiche di approvvigionamento
Materiali
Gruppo
Integrazione dei principi dell'economia
circolare nei processi di business
Scarichi idrici e rifiuti Gruppo
Sicurezza informatica e privacy Privacy dei clienti Gruppo Catena di
fornitura
Governance, etica, anticorruzione e
rispetto dei diritti umani
Anticorruzione
Non discriminazione
Diversità e pari opportunità
Conformità ambientale
Compliance socioeconomica
Salute e sicurezza dei consumatori
Gruppo Catena di
fornitura
Tutela della biodiversità Biodiversità Sarlux
Sardeolica

Nota:

ad eccezione del tema legato alla "Tutela della Salute e Sicurezza", la rendicontazione non è estesa alla catena di fornitura.

GRI CONTENT INDEX

GENERAL STANDARD DISCLOSURES
Standard Disclosure Sezione/numero di pagina
PROFILO ORGANIZZATIVO
102-1 Nome dell'organizzazione L'identità del Gruppo Saras - Il Gruppo Saras 35
102-2 Attività, marchi, prodotti e servizi L'identità del Gruppo Saras - Il Gruppo Saras 35-38
102-3 Luogo della sede principale Il Gruppo Saras ha sede legale a Sarroch (CA)
102-4 Luogo delle attività L'identità del Gruppo Saras - Il Gruppo Saras 36-37
102-5 Proprietà e forma giuridica L'identità del Gruppo Saras - Governance 52
102-6 Mercati serviti L'identità del Gruppo Saras - Il Gruppo Saras 40
102-7 Dimensione dell'organizzazione L'identità del Gruppo Saras - Il Gruppo Saras
Le nostre persone - Gestione delle risorse umane
35-38
79
102-8 Informazioni sui dipendenti e altri
lavoratori
Le nostre persone - Gestione delle risorse umane 79-82
102-9 Catena di fornitura L'impatto sul territorio - Gestione fornitori e
approvvigionamenti
161-165
102-10 Modifiche significative
all'organizzazione e alla sua catena di
fornitura
Nota metodologica 170-173
102-11 Principio di precauzione L'identità del Gruppo Saras - Il sistema di controllo
interno e di gestione dei rischi
54-56,
58
102-12 Iniziative esterne L'identità del Gruppo Saras - Il Gruppo Saras 45-47
102-13 Adesione ad associazioni L'identità del Gruppo Saras - Il Gruppo Saras 45-47
STRATEGIA E ANALISI
102-14 Dichiarazione di un alto dirigente Lettera agli Stakeholder 5
ETICA E INTEGRITÀ
102-16 Valori, principi, standard e norme
di comportamento
La sostenibilità in Saras – La politica di sostenibilità
La sostenibilità in Saras – L'approccio strategico ed i
target ESG
L'identità del Gruppo Saras – Il sistema di controllo
interno e di gestione dei rischi
13
24-26
54-56
GOVERNANCE
102-18 Struttura della governance L'identità del Gruppo Saras - Governance 49-53
STAKEHOLDER ENGAGEMENT
102-40 Elenco dei gruppi di stakeholder La sostenibilità in Saras – Le priorità per Saras 31
102-41 Accordi di contrattazione collettiva Le nostre persone - Relazioni con le parti sociali 96-97
102-42 Individuazione e selezione degli
stakeholder
La sostenibilità in Saras – Le priorità per Saras 31
102-43 Modalità di coinvolgimento degli
stakeholder
La sostenibilità in Saras – Le priorità per Saras 31
102-44 Temi e criticità chiave sollevati La sostenibilità in Saras – Le priorità per Saras 32-33
PRATICHE DI REPORTING
102-45 Soggetti inclusi nel bilancio consolidato Nota metodologica 170-173
102-46 Definizione del contenuto del report e
perimetri dei temi
La sostenibilità in Saras – Le priorità per Saras
Nota metodologica
29-32
170-173
102-47 Elenco dei temi materiali La sostenibilità in Saras – Le priorità per Saras 32
102-48 Revisione delle informazioni Nota metodologica 170-173
102-49 Modifiche nella rendicontazione Nota metodologica 170-173
102-50 Periodo di rendicontazione Nota metodologica 170-173
102-51 Data del report più recente Nota metodologica 170-173
GENERAL STANDARD DISCLOSURES
Standard Disclosure Sezione/numero di pagina
102-52 Periodicità della rendicontazione Nota metodologica 170-173
102-53 Contatti per chiedere informazioni
riguardanti il report
Quarta di copertina
102-54 Dichiarazione sulla rendicontazione in
conformità ai GRI Standards
Nota metodologica 170-173
102-55 Indice dei contenuti GRI GRI Content Index 175-181
102-56 Assurance esterna Revisione della società di revisione indipendente 191-193
SPECIFIC STANDARD DISCLOSURE – ASPETTI MATERIALI
DMA e indicatori di performance Sezione/numero di pagina Omissioni
ECONOMIA
PRESENZA SUL MERCATO
103-1
103-2
103-3
Management approach Le nostre persone – Gestione delle risorse umane 78 Nessuna
202-1 Rapporti tra il salario standard
di un neoassunto per genere e
il salario minimo locale
Le nostre persone – Gestione delle risorse umane 86 Nessuna
IMPATTI ECONOMICI INDIRETTI
103-1
103-2
103-3
Management approach L'impatto sul territorio – Relazioni con il territorio 153 Nessuna
203-2 Impatti economici indiretti
significativi
L'impatto sul territorio – Creazione di valore
locale
157-
158
Nessuna
AMBIENTE
ENERGIA
103-1
103-2
103-3
Management approach Energia sostenibile
Energia sostenibile - Consumi ed e!cienza
energetica
99-
100
Nessuna
302-1 Energia consumata all'interno
dell'organizzazione
Energia sostenibile - Consumi ed e!cienza
energetica
101-
102
Nessuna
302-3 Intensità energetica Energia sostenibile - Consumi ed e!cienza
energetica
103 Nessuna
EMISSIONI
103-1
103-2
103-3
Management approach Energia sostenibile
Energia sostenibile - Emissioni di gas ad e"etto
serra e emissioni inquinanti in atmosfera
99,
141
110-111
Nessuna
305-1 Emissioni dirette di GHG
(Scope 1)
Energia sostenibile - Emissioni di gas ad e"etto
serra e emissioni inquinanti in atmosfera
114-115 Nessuna
305-7 Ossidi di azoto (NOX), ossidi
di zolfo (SOX) e altre emissioni
Energia sostenibile - Emissioni di gas ad e"etto
serra e emissioni inquinanti in atmosfera
111-113 Nessuna
RIFIUTI
103-1
103-2
103-3
Management approach Energia sostenibile
Energia sostenibile – Impronta idrica
Energia sostenibile - Rifiuti e sversamenti
99,
131,
119
Nessuna
306-2 Rifiuti per tipo e metodo di
smaltimento
Energia sostenibile - Rifiuti e sversamenti 119-127 Nessuna
306-3 Sversamenti significativi Energia sostenibile - Rifiuti e sversamenti 128 Nessuna
306-4 Trasporto di rifiuti pericolosi Energia sostenibile - Rifiuti e sversamenti 122 Nessuna
306-1
(2020)
Produzione di rifiuti e impatti
significativi connessi ai rifiuti
Energia sostenibile - Rifiuti e sversamenti 121-123 Nessuna
306-2
(2020)
Gestione degli impatti
significativi connessi ai rifiuti
Energia sostenibile - Rifiuti e sversamenti 101-
102
Nessuna
306-3
(2020)
Rifiuti prodotti Energia sostenibile - Rifiuti e sversamenti 124 Nessuna
306-4
(2020)
Rifiuti non destinati a
smaltimento
Energia sostenibile - Rifiuti e sversamenti 125 Nessuna
306-5
(2020)
Rifiuti destinati a smaltimento Energia sostenibile - Rifiuti e sversamenti 126 Nessuna
SPECIFIC STANDARD DISCLOSURE – ASPETTI MATERIALI
DMA e indicatori di performance Sezione/numero di pagina Omissioni
SOCIALE
OCCUPAZIONE (2016)
103-1
103-2
103-3
Management approach Le nostre persone - Gestione delle risorse umane 78-79 Nessuna
401-1 Nuove assunzioni e turnover
del personale
Le nostre persone - Gestione delle risorse umane 82-84 Nessuna
401-2 Benefit previsti per i lavoratori
a tempo pieno, ma non per
i lavoratori part-time o con
contratto a tempo determinato
Le nostre persone – Salute e Sicurezza, Gestione
delle risorse umane
73,
86-87
Nessuna
RELAZIONI TRA LAVORATORI E MANAGEMENT (2016)
103-1
103-2
103-3
Management approach Le nostre persone - Gestione delle risorse umane 78-79 Nessuna
402-1 Periodo minimo di preavviso
per le cambiamenti operativi
Le nostre persone - Relazioni con le parti sociali 96-97 Nessuna
SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO (2018)
103-1
103-2
103-3
Management approach Le nostre persone – Salute e sicurezza 65-66 Nessuna
403-1 Sistema di gestione della salute
e sicurezza sul lavoro
Le certificazioni del Gruppo Saras
Le nostre persone - Salute e sicurezza
14-148
65-66
Nessuna
403-2 Identificazione dei pericoli,
valutazione dei rischi e indagini
sugli incidenti
Le nostre persone - Salute e sicurezza 66
70-72
Nessuna
403-3 Servizi di medicina del lavoro Le nostre persone - Salute e sicurezza 73 Nessuna
403-4 Partecipazione e consultazione
dei lavoratori e comunicazione
in materia di salute e sicurezza
sul lavoro
Le nostre persone - Salute e sicurezza 69 Nessuna
403-5 Formazione dei lavoratori in
materia di salute e sicurezza
sul lavoro
Le nostre persone – Formazione e sviluppo 91-92 Nessuna
403-6 Promozione della salute dei
lavoratori
Le nostre persone - Salute e sicurezza 73 Nessuna
403-7 Prevenzione e mitigazione
degli impatti in materia di
salute e sicurezza sul lavoro
all'interno delle relazioni
commerciali
L'identità del Gruppo Saras – Il sistema di
controllo interno e di gestione dei rischi
Le nostre persone - Salute e sicurezza
58,
66
Nessuna
403-8 Lavoratori coperti da un
sistema di gestione della salute
e sicurezza sul lavoro
Le certificazioni del Gruppo
Le nostre persone - Salute e sicurezza
19
65-66
Nessuna
403-9 Infortuni sul lavoro Le nostre persone - Salute e sicurezza 70-72 Nessuna
FORMAZIONE E ISTRUZIONE
103-1
103-2
103-3
Management approach Le nostre persone - Formazione e sviluppo 90 Nessuna
404-1 Ore medie di formazione annua
per dipendente
Le nostre persone - Formazione e sviluppo 92-93 Nessuna
SPECIFIC STANDARD DISCLOSURE – ASPETTI MATERIALI
DMA e indicatori di performance Sezione/numero di pagina Omissioni
COMUNITÀ LOCALI
103-1
103-2
103-3
Management approach L'impatto sul territorio - Relazioni con il territorio 153 Nessuna
413-1 Attività che prevedono il
coinvolgimento delle comunità
locali, valutazioni d'impatto e
programmi di sviluppo
L'impatto sul territorio - Relazioni con il territorio 153-
156
Nessuna
INNOVAZIONE TECNOLOGICA
103-1
103-2
103-3
Management approach Energia sostenibile – Innovazione tecnologica 139-
140
Nessuna
SPECIFIC STANDARD DISCLOSURE – ALTRI ASPETTI RILEVANTI
DMA e indicatori di performance Sezione/numero di pagina
ECONOMIA
PRATICHE DI APPROVVIGIONAMENTO
103-1
103-2
103-3
Management approach L'impatto sul territorio - Gestione fornitori
e approvvigionamenti
161 Nessuna
204-1 Proporzione di spesa verso
fornitori locali
L'impatto sul territorio - Gestione fornitori
e approvvigionamenti
164-
165
Nessuna
ANTI-CORRUZIONE
103-1
103-2
103-3
Management approach L'identità del Gruppo Saras – Prevenzione
della corruzione
62 Nessuna
205-2 Comunicazione e formazione
in materia di politiche e
procedure anticorruzione
L'identità del Gruppo Saras - Prevenzione
della corruzione
62 Nessuna
205-3 Episodi di corruzione accertati
e azioni intraprese
L'identità del Gruppo Saras - Prevenzione
della corruzione
62 Nessuna
AMBIENTE
MATERIALI
103-1
103-2
103-3
Management approach L'impatto sul territorio - Gestione fornitori
e approvvigionamenti
161 Nessuna
301-1 Materiali utilizzati per peso o
volume
L'impatto sul territorio - Gestione fornitori
e approvvigionamenti
162 Nessuna
ACQUA
103-1
103-2
103-3
Management approach Energia sostenibile
Energia sostenibile - Impronta idrica
99,
131
Nessuna
303-1 Interazione con l'acqua come
risorsa condivisa
Energia sostenibile
Energia sostenibile - Impronta idrica
99,
131
Nessuna
303-2 Gestione degli impatti correlati
allo scarico di acqua
Energia sostenibile
Energia sostenibile - Impronta idrica
99, 131,
134
Nessuna
303-3 Prelievo idrico Energia sostenibile - Impronta idrica 133-
134
Nessuna
303-4 Scarico di acqua Energia sostenibile - Impronta idrica 134-
135
Nessuna
303-5 Consumo di acqua Energia sostenibile - Impronta idrica 132 Nessuna
BIODIVERSITÀ
103-1
103-2
103-3
Management approach Energia sostenibile 99 Nessuna
304-1 Siti operativi di proprietà,
detenuti in locazione, gestiti in (o
adiacenti ad) aree protette e aree
a elevato valore di biodiversità
esterne alle aree protette
Energia sostenibile - Biodiversità 136-
138
Nessuna
COMPLIANCE AMBIENTALE
103-1
103-2
103-3
Management approach L'identità del Gruppo Saras - Il sistema di
controllo interno e di gestione dei rischi
54-56 Nessuna
307-1 Non conformità con leggi
e normative in materia
ambientale
L'identità del Gruppo Saras - Il sistema di
controllo interno e di gestione dei rischi
56 Nessuna
SPECIFIC STANDARD DISCLOSURE – ALTRI ASPETTI RILEVANTI
DMA e indicatori di performance Sezione/numero di pagina Omissioni
SOCIALE
DIVERSITÀ E PARI OPPORTUNITÀ
103-1
103-2
103-3
Management approach Le nostre persone - Gestione delle risorse umane 78 Nessuna
405-1 Indicatori di diversità negli organi
di governo e tra i dipendenti
L'identità del Gruppo Saras - Governance
Le nostre persone - Gestione delle risorse umane
49-50
81-82
Nessuna
NON DISCRIMINAZIONE
103-1
103-2
103-3
Management approach Le nostre persone - Gestione delle risorse umane 78 Nessuna
406-1 Episodi di discriminazione e
misure correttive adottate
Le nostre persone - Gestione delle risorse umane 81 Nessuna
SALUTE E SICUREZZA DEI CLIENTI
103-1
103-2
103-3
Management approach L'identità del Gruppo Saras - Il sistema di
controllo interno e di gestione dei rischi
54-56 Nessuna
416-2 Episodi di non conformità
riguardanti impatti sulla salute e
sulla sicurezza di prodotti e servizi
L'identità del Gruppo Saras - Il sistema di
controllo interno e di gestione dei rischi
56 Nessuna
PRIVACY DEI CLIENTI
103-1
103-2
103-3
Management approach L'identità del Gruppo Saras - Il sistema di
controllo interno e di gestione dei rischi
54-56 Nessuna
418-1 Denunce comprovate riguardanti
la violazione della privacy dei
clienti e perdita di dati dei clienti
Energia sostenibile - Privacy 149 Nessuna
COMPLIANCE SOCIO-ECONOMICA
103-1
103-2
103-3
Management approach L'identità del Gruppo Saras - Il sistema di
controllo interno e di gestione dei rischi
54-56 Nessuna
419-1 Non conformità con leggi e
normative in materia sociale ed
economica
L'identità del Gruppo Saras - Il sistema di
controllo interno e di gestione dei rischi
56 Nessuna

TABELLE DI RACCORDO GRI - SASB - SDG

GENERAL STANDARD DISCLOSURES
SDG SASB Standard Disclosure Sezione/numero di pagina
PROFILO ORGANIZZATIVO
102-1 Nome dell'organizzazione L'identità del Gruppo Saras - Il Gruppo Saras 35
102-2 Attività, marchi, prodotti e
servizi
L'identità del Gruppo Saras - Il Gruppo Saras 35-38
102-3 Luogo della sede principale Il Gruppo Saras ha sede legale a Sarroch
(CA)
102-4 Luogo delle attività L'identità del Gruppo Saras - Il Gruppo Saras 36-37
102-5 Proprietà e forma giuridica L'identità del Gruppo Saras - Governance 52
102-6 Mercati serviti L'identità del Gruppo Saras - Il Gruppo Saras 40
102-7 Dimensione dell'organizzazione L'identità del Gruppo Saras - Il Gruppo Saras
Le nostre persone - Gestione delle risorse
umane
35-38
79
8.5
10.3
EM
MM
000.B
102-8 Informazioni sui dipendenti e
altri lavoratori
Le nostre persone - Gestione delle risorse
umane
79-82
102-9 Catena di fornitura L'impatto sul territorio - Gestione fornitori e
approvvigionamenti
161-165
102-10 Modifiche significative
all'organizzazione e alla sua
catena di fornitura
Nota metodologica 170-173
102-11 Principio di precauzione L'identità del Gruppo Saras - Il sistema di
controllo interno e di gestione dei rischi
54-56,
58
102-12 Iniziative esterne L'identità del Gruppo Saras - Il Gruppo Saras 45-47
102-13 Adesione ad associazioni L'identità del Gruppo Saras - Il Gruppo Saras 45-47
STRATEGIA E ANALISI
102-14 Dichiarazione di un alto
dirigente
Lettera agli Stakeholder 5
ETICA E INTEGRITÀ
16.3 102-16 Valori, principi, standard e
norme
di comportamento
La sostenibilità in Saras – La politica di
sostenibilità
La sostenibilità in Saras – L'approccio
strategico ed i target ESG
L'identità del Gruppo Saras – Il sistema di
controllo interno e di gestione dei rischi
13
24-26
54-56
GOVERNANCE
102-18 Struttura della governance L'identità del Gruppo Saras - Governance 49-53
STAKEHOLDER ENGAGEMENT
102-40 Elenco dei gruppi di
stakeholder
La sostenibilità in Saras – Le priorità per
Saras
31
8.8 102-41 Accordi di contrattazione
collettiva
Le nostre persone - Relazioni con le parti
sociali
96-97
102-42 Individuazione e selezione
degli stakeholder
La sostenibilità in Saras – Le priorità per
Saras
31
102-43 Modalità di coinvolgimento
degli stakeholder
La sostenibilità in Saras – Le priorità per
Saras
31
102-44 Temi e criticità chiave sollevati La sostenibilità in Saras – Le priorità per
Saras
32-33
GENERAL STANDARD DISCLOSURES
SDG SASB Standard Disclosure Sezione/numero di pagina
PRATICHE DI REPORTING
102-45 Soggetti inclusi nel bilancio
consolidato
Nota metodologica 153-154
102-46 Definizione del contenuto del
report e perimetri dei temi
La sostenibilità in Saras – Le priorità per
Saras
Nota metodologica
29-32
170-173
12 102-47 Elenco dei temi materiali La sostenibilità in Saras – Le priorità per
Saras
32
102-48 Revisione delle informazioni Nota metodologica 170-173
102-49 Modifiche nella
rendicontazione
Nota metodologica 170-173
102-50 Periodo di rendicontazione Nota metodologica 170-173
102-51 Data del report più recente Nota metodologica 170-173
102-52 Periodicità della
rendicontazione
Nota metodologica 170-173
102-53 Contatti per chiedere
informazioni riguardanti il
report
Quarta di copertina
102-54 Dichiarazione sulla
rendicontazione in conformità
ai GRI Standards
Nota metodologica 170-173
102-55 Indice dei contenuti GRI GRI Content Index 175-181
102-56 Assurance esterna Revisione della società di revisione
indipendente
191-193
SPECIFIC STANDARD DISCLOSURE – ASPETTI MATERIALI
SDG SASB DMA e indicatori di performance Sezione/numero di pagina Omis
sioni
ECONOMIA
PRESENZA SUL MERCATO
12 103-1
103-2
103-3
Management approach Le nostre persone – Gestione delle
risorse umane
78 Nessuna
1.2
5.1
8.5
202-1 Rapporti tra il salario
standard di un
neoassunto per genere e
il salario minimo locale
Le nostre persone – Gestione delle
risorse umane
86 Nessuna
IMPATTI ECONOMICI INDIRETTI
12 103-1
103-2
103-3
Management approach L'impatto sul territorio – Relazioni con
il territorio
153 Nessuna
1.2
1.4
5.1
3.8
8.2
8.3
8.5
203-2 Impatti economici
indiretti significativi
L'impatto sul territorio – Creazione di
valore locale
157-158 Nessuna
SOCIALE
OCCUPAZIONE (2016)
12 103-1
103-2
103-3
Management approach Le nostre persone - Gestione delle
risorse umane
78-79 Nessuna
5.1
8.5
8.6
10.3
401-1 Nuove assunzioni e
turnover del personale
Le nostre persone - Gestione delle
risorse umane
82-84 Nessuna
3.2
5.4
8.5
401-2 Benefit previsti per i
lavoratori a tempo pieno,
ma non per i lavoratori
part-time o con contratto
a tempo determinato
Le nostre persone – Salute e Sicurezza,
Gestione delle risorse umane
73,
86-87
Nessuna
RELAZIONI TRA LAVORATORI E MANAGEMENT (2016)
12 103-1
103-2
103-3
Management approach Le nostre persone - Gestione delle
risorse umane
78-79 Nessuna
8.8 402-1 Periodo minimo di
preavviso per le
cambiamenti operativi
Le nostre persone - Relazioni con le
parti sociali
96-97 Nessuna
SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO (2018)
12 103-1
103-2
103-3
Management approach Le nostre persone – Salute e sicurezza 65-66 Nessuna
8.8 403-1 Sistema di gestione della
salute e sicurezza sul
lavoro
Le certificazioni del Gruppo
Le nostre persone - Salute e sicurezza
14-148
65-66
Nessuna
8.8 EM-EP
320a.1
EM
MM
320a.1
403-2 Identificazione dei
pericoli, valutazione dei
rischi e indagini sugli
incidenti
Le nostre persone - Salute e sicurezza 66
70-72
Nessuna
8.8 403-3 Servizi di medicina del
lavoro
Le nostre persone - Salute e sicurezza 73 Nessuna
SPECIFIC STANDARD DISCLOSURE – ASPETTI MATERIALI
SDG SASB DMA e indicatori di performance Sezione/numero di pagina Omis
sioni
8.8
16.7
403-4 Partecipazione e
consultazione dei
lavoratori e comunicazione
in materia di salute e
sicurezza sul lavoro
Le nostre persone - Salute e sicurezza 69 Nessuna
8.8 403-5 Formazione dei lavoratori
in materia di salute e
sicurezza sul lavoro
Le nostre persone – Formazione e
sviluppo
91-92 Nessuna
3.3
3.5
3.7
3.8
403-6 Promozione della salute
dei lavoratori
Le nostre persone - Salute e sicurezza 73 Nessuna
8.8 403-7 Prevenzione e mitigazione
degli impatti in materia
di salute e sicurezza sul
lavoro all'interno delle
relazioni commerciali
L'identità del Gruppo Saras – Il sistema
di controllo interno e di gestione dei
rischi
Le nostre persone - Salute e sicurezza
58,
66
Nessuna
8.8 403-8 Lavoratori coperti da un
sistema di gestione della
salute e sicurezza sul lavoro
Le certificazioni del Gruppo
Le nostre persone - Salute e sicurezza
19
65-66
Nessuna
3.6
3.9
8.8
16.1
403-9 Infortuni sul lavoro Le nostre persone - Salute e sicurezza 70-72 Nessuna
FORMAZIONE E ISTRUZIONE
12 103-1
103-2
103-3
Management approach Le nostre persone - Formazione e
sviluppo
90 Nessuna
4.3
4.4
4.5
5.1
8.2
8.5
10.3
404-1 Ore medie di formazione
annua per dipendente
Le nostre persone - Formazione e
sviluppo
92-93 Nessuna
COMUNITÀ LOCALI
12 103-1
103-2
103-3
Management approach L'impatto sul territorio - Relazioni con
il territorio
153 Nessuna
413-1 Attività che prevedono
il coinvolgimento
delle comunità locali,
valutazioni d'impatto e
programmi di sviluppo
L'impatto sul territorio - Relazioni con
il territorio
153-156 Nessuna
INNOVAZIONE TECNOLOGICA
12 103-1
103-2
103-3
Management approach Energia sostenibile – Innovazione
tecnologica
139-
140
Nessuna
SPECIFIC STANDARD DISCLOSURE – ALTRI ASPETTI RILEVANTI
SDG SASB DMA e indicatori di performance Sezione/numero di pagina Omis
sioni
ECONOMIA
PRATICHE DI APPROVVIGIONAMENTO
12 103-1
103-2
103-3
Management approach L'impatto sul territorio - Gestione
fornitori e approvvigionamenti
161 Nessuna
8.3 204-1 Proporzione di spesa
verso fornitori locali
L'impatto sul territorio - Gestione
fornitori e approvvigionamenti
164-
165
Nessuna
ANTI-CORRUZIONE
12 103-1
103-2
103-3
Management approach L'identità del Gruppo Saras –
Prevenzione della corruzione
62 Nessuna
16.5 205-2 Comunicazione e
formazione in materia
di politiche e procedure
anticorruzione
L'identità del Gruppo Saras -
Prevenzione della corruzione
62 Nessuna
16.5 205-3 Episodi di corruzione
accertati e azioni
intraprese
L'identità del Gruppo Saras -
Prevenzione della corruzione
62 Nessuna
AMBIENTE
MATERIALI
12 103-1
103-2
103-3
Management approach L'impatto sul territorio - Gestione
fornitori e approvvigionamenti
161 Nessuna
8.4
12.2
301-1 Materiali utilizzati per
peso o volume
L'impatto sul territorio - Gestione
fornitori e approvvigionamenti
162 Nessuna
ACQUA
12 103-1
103-2
103-3
Management approach Energia sostenibile
Energia sostenibile - Impronta idrica
99,
131
Nessuna
6.3
6.4
6.A
6.B
12.4
303-1 Interazione con l'acqua
come risorsa condivisa
Energia sostenibile
Energia sostenibile - Impronta idrica
99,
131
Nessuna
6.3 303-2 Gestione degli impatti
correlati allo scarico di
acqua
Energia sostenibile
Energia sostenibile - Impronta idrica
99, 131,
134
Nessuna
6.4 EM-EP
140a.1
EM
MM
140a.1
EM-EP
140a.2
303-3 Prelievo idrico Energia sostenibile - Impronta idrica 133-134 Nessuna
6.3 EM-EP
140a.2
303-4 Scarico di acqua Energia sostenibile - Impronta idrica 134-135 Nessuna
6.4 EM-EP
140a.1
EM
MM
140a.1
303-5 Consumo di acqua Energia sostenibile - Impronta idrica 132 Nessuna
SPECIFIC STANDARD DISCLOSURE – ALTRI ASPETTI RILEVANTI
SDG SASB DMA e indicatori di performance Sezione/numero di pagina Omis
sioni
BIODIVERSITÀ
12 103-1
103-2
103-3
Management approach Energia sostenibile 99 Nessuna
6.6
14.1
15.1
15.5
304-1 Siti operativi di proprietà,
detenuti in locazione,
gestiti in (o adiacenti
ad) aree protette e
aree a elevato valore di
biodiversità esterne alle
aree protette
Energia sostenibile - Biodiversità 136-138 Nessuna
COMPLIANCE AMBIENTALE
12 103-1
103-2
103-3
Management approach L'identità del Gruppo Saras - Il sistema
di controllo interno e di gestione dei
rischi
54-56 Nessuna
16.3 EM
MM
140a.2
307-1 Non conformità con leggi
e normative in materia
ambientale
L'identità del Gruppo Saras - Il sistema
di controllo interno e di gestione dei
rischi
56 Nessuna
SOCIALE
DIVERSITÀ E PARI OPPORTUNITÀ
12 103-1
103-2
103-3
Management approach Le nostre persone - Gestione delle
risorse umane
78 Nessuna
5.1
5.5
8.5
405-1 Indicatori di diversità negli
organi di governo e tra i
dipendenti
L'identità del Gruppo Saras -
Governance
Le nostre persone - Gestione delle
risorse umane
49-50
81-82
Nessuna
NON DISCRIMINAZIONE
12 103-1
103-2
103-3
Management approach Le nostre persone - Gestione delle
risorse umane
78 Nessuna
5.1
8.8
406-1 Episodi di
discriminazione e misure
correttive adottate
Le nostre persone - Gestione delle
risorse umane
81 Nessuna
SALUTE E SICUREZZA DEI CLIENTI
12 103-1
103-2
103-3
Management approach L'identità del Gruppo Saras - Il sistema
di controllo interno e di gestione dei
rischi
54-56 Nessuna
16.3 416-2 Episodi di non conformità
riguardanti impatti sulla
salute e sulla sicurezza di
prodotti e servizi
L'identità del Gruppo Saras - Il sistema
di controllo interno e di gestione dei
rischi
56 Nessuna
PRIVACY DEI CLIENTI
12 103-1
103-2
103-3
Management approach L'identità del Gruppo Saras - Il sistema
di controllo interno e di gestione dei
rischi
54-56 Nessuna
16.3 418-1 Denunce comprovate
riguardanti la violazione
della privacy dei clienti e
perdita di dati dei clienti
Energia sostenibile - Privacy 149 Nessuna
COMPLIANCE SOCIO-ECONOMICA
12 103-1
103-2
103-3
Management approach L'identità del Gruppo Saras - Il sistema
di controllo interno e di gestione dei
rischi
54-56 Nessuna
16.3 419-1 Non conformità con leggi
e normative in materia
sociale ed economica
L'identità del Gruppo Saras - Il sistema
di controllo interno e di gestione dei
rischi
56 Nessuna

RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE INDIPENDENTE

EY S.p.A. Via Meravigli, 1 2 201 23 Milano

Tel: +39 02 7 221 21 Fax: +39 02 7 221220 37 ey.com

Rela zione della socie tà di revisione indipendent e sulla dichiara zione consolida ta di ca ra ttere non finanzia rio ai sensi dell'art. 3, c. 10, D.Lgs. 254 / 2016 e dell'art. 5 del regolamento Consob adotta to con Delibera n. 20267 del 18 gennaio 20 18

Al Consiglio di Amministrazione della Saras S.p.A.

Ai sensi dell'articolo 3, comma 10, del Decreto Legislativo 30 dicembre 2016, n. 254 (di seguito "Decreto") e dell'articolo 5 del Regolamento CONSOB n. 20267/ 2018, siamo stati incaricati di effettuare l'esame limitato ("limited assurance engagement") della dichiarazione consolidata di carattere non finanziario della Saras S.p.A. e sue controllate (di seguito "Gruppo" o "Gruppo Saras") relativa all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2021 predisposta ai sensi dell'art.4 del Decreto, e approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 14 marzo 2022 (di seguito "DNF"). L'esame limitato da noi svolto non si estende alle informazioni contenute nel paragrafo "Tassonomia europea" della DNF, richieste dall'art.8 del Regolamento europeo 2020 / 852.

Responsabilità degli Amministra tori e del Collegio Sindacale per la DNF

Gli Amministratori sono responsabili per la redazione della DNF in conformità a quanto richiesto dagli articoli 3 e 4 del Decreto e ai "Global Reporting Initiative Sustainability Reporting Standards" definiti dal GRI – Global Reporting Initiative (di seguito "GRI Standards"), da essi individuato come standard di rendicontazione.

Gli Amministratori sono altresì responsabili, nei termini previsti dalla legge, per quella parte del controllo interno da essi ritenuta necessaria al fine di consentire la redazione di una DNF che non contenga errori significativi dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali.

Gli Amministratori sono responsabili inoltre per l'individuazione del contenuto della DNF, nell'ambito dei temi menzionati nell'articolo 3, comma 1, del Decreto, tenuto conto delle attività e delle caratteristiche del Gruppo e nella misura necessaria ad assicurare la comprensione dell'attività del Gruppo, del suo andamento, dei suoi risultati e dell'impatto dallo stesso prodotti.

Gli Amministratori sono infine responsabili per la definizione del modello aziendale di gestione e organizzazione dell'attività del Gruppo, nonché, con riferimento ai temi individuati e riportati nella DNF, per le politiche praticate dal Gruppo e per l'individuazione e la gestione dei rischi generati o subiti dallo stesso.

Il Collegio Sindacale ha la responsabilità della vigilanza, nei termini previsti dalla legge, sull'osservanza delle disposizioni stabilite nel Decreto.

Indipendenz a della socie tà di revisione e controllo della qualit à

Siamo indipendenti in conformità ai principi in materia di etica e di indipendenza dell'International Code of Ethics for Professional Accountants (including International Independence Standards) (IESBA Code) emesso dall'International Ethics Standards Board for Accountants, basato su principi fondamentali di integrità, obiettività, competenza e diligenza professionale, riservatezza e

EY S.p.A. Sede Legale: Via Meravigli, 12 – 2012 3 Milano Sede Secondaria: Via Lombardia, 31 – 00187 Roma Capit ale Sociale Euro 2.525.00 0,00 i.v. Iscritt a alla S.O. del Registro delle Imprese presso la CCIAA di Milano Monza Brianz a Lodi Codice fiscale e numero di iscrizione 0 04340 00584 - numero R.E.A. di Milano 606158 - P.IVA 00 8912310 03 Iscritt a al Registro Revisori Legali al n. 70945 Pubblicato sulla G.U. Suppl. 13 - IV Serie Speciale del 17/ 2 / 1998 Iscritt a all'Albo Speciale delle società di revisione Consob al progressivo n. 2 delibera n.10831 d el 16 / 7 / 1997

A member firm of Ernst & Young Global Limit ed

comportamento professionale. La nostra società di revisione applica l'International Standard on Quality Control 1 (ISQC Italia 1) e, di conseguenza, mantiene un sistema di controllo qualità che include direttive e procedure documentate sulla conformità ai principi etici, ai principi professionali e alle disposizioni di legge e dei regolamenti applicabili.

Responsabilità della socie tà di revisione

È nostra la responsabilità di esprimere, sulla base delle procedure svolte, una conclusione circa la conformità della DNF rispetto a quanto richiesto dal Decreto e dai GRI Standards. Il nostro lavoro è stato svolto secondo quanto previsto dal principio "International Standard on Assurance Engagements ISAE 3000 (Revised) - Assurance Engagements Other than Audits or Reviews of Historical Financial Information" (di seguito "ISAE 3000 Revised"), emanato dall'International Auditing and Assurance Standards Board (IAASB) per gli incarichi limited assurance. Tale principio richiede la pianificazione e lo svolgimento di procedure al fine di acquisire un livello di sicurezza limitato che la DNF non contenga errori significativi. Pertanto, il nostro esame ha comportato un'estensione di lavoro inferiore a quella necessaria per lo svolgimento di un esame completo secondo l'ISAE 3000 Revised ("reasonable assurance engagement") e, conseguentemente, non ci consente di avere la sicurezza di essere venuti a conoscenza di tutti i fatti e le circostanze significativi che potrebbero essere identificati con lo svolgimento di tale esame.

Le procedure svolte sulla DNF si sono basate sul nostro giudizio professionale e hanno compreso colloqui, prevalentemente con il personale della Società responsabile per la predisposizione delle informazioni presentate nella DNF, nonché analisi di documenti, ricalcoli ed altre procedure volte all'acquisizione di evidenze ritenute utili.

In particolare, abbiamo svolto le seguenti procedure:

    1. analisi dei temi rilevanti in relazione alle attività ed alle caratteristiche del Gruppo rendicontati nella DNF, al fine di valutare la ragionevolezza del processo di selezione seguito alla luce di quanto previsto dall'art. 3 del Decreto e tenendo presente lo standard di rendicontazione utilizzato;
    1. analisi e valutazione dei criteri di identificazione del perimetro di consolidamento, al fine di riscontrarne la conformità a quanto previsto dal Decreto;
    1. comparazione tra i dati e le informazioni di carattere economico-finanziario inclusi nella DNF ed i dati e le informazioni inclusi nel Bilancio Consolidato del Gruppo Saras;
    1. comprensione dei seguenti aspetti:
    2. o modello aziendale di gestione e organizzazione dell'attività del Gruppo, con riferimento alla gestione dei temi indicati nell'art. 3 del Decreto;
    3. o politiche praticate dall'impresa connesse ai temi indicati nell'art. 3 del Decreto, risultati conseguiti e relativi indicatori fondamentali di prestazione;
    4. o principali rischi, generati o subiti connessi ai temi indicati nell'art. 3 del Decreto.

Relativamente a tali aspetti sono stati effettuati inoltre i riscontri con le informazioni contenute nella DNF e effettuate le verifiche descritte nel successivo punto 5, lett. a);

  1. comprensione dei processi che sottendono alla generazione, rilevazione e gestione delle informazioni qualitative e quantitative significative incluse nella DNF. In particolare, abbiamo svolto interviste e discussioni con il personale della Direzione della Saras S.p.A. e con il personale della Sarlux S.r.l e della Sardeolica S.r.l. e abbiamo svolto

2

limitate verifiche documentali, al fine di raccogliere informazioni circa i processi e le procedure che supportano la raccolta, l'aggregazione, l'elaborazione e la trasmissione dei dati e delle informazioni di carattere non finanziario alla funzione responsabile della predisposizione della DNF.

Inoltre, per le informazioni significative, tenuto conto delle attività e delle caratteristiche del Gruppo:

  • a livello di gruppo
    • a) con riferimento alle informazioni qualitative contenute nella DNF, e in particolare a modello aziendale, politiche praticate e principali rischi, abbiamo effettuato interviste e acquisito documentazione di supporto per verificarne la coerenza con le evidenze disponibili;
    • b) con riferimento alle informazioni quantitative, abbiamo svolto sia procedure analitiche che limitate verifiche per accertare su base campionaria la corretta aggregazione dei dati.
    • per la raffineria di Sarroch della controllata Sarlux S.r.l. e per il parco eolico di Macchiareddu della controllata Sardeolica S.r.l., che abbiamo selezionato sulla base delle loro attività, del loro contributo agli indicatori di prestazione a livello consolidato e della loro ubicazione, abbiamo effettuato visite in loco nel corso delle quali ci siamo confrontati con i responsabili e abbiamo acquisito riscontri documentali circa la corretta applicazione delle procedure e dei metodi di calcolo utilizzati per gli indicatori.

Conclusioni

Sulla base del lavoro svolto, non sono pervenuti alla nostra attenzione elementi che ci facciano ritenere che la DNF del Gruppo Saras relativa all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2021 non sia stata redatta, in tutti gli aspetti significativi, in conformità a quanto richiesto dagli articoli 3 e 4 del Decreto e dai GRI Standards.

Le nostre conclusioni sulla DNF del Gruppo non si estendono alle informazioni contenute nel paragrafo "Tassonomia europea" della stessa, richieste dall'art.8 del Regolamento europeo 2020 / 852.

Milano, 5 aprile 2022

EY S.p.A.

Alberto Romeo (Revisore Legale)

SARAS SPA SARAS SPA

Sede Legale: Sede Legale:

S.S. Sulcitana 195 - Km. 19 I-09018, Sarroch (Cagliari) Tel +39 070 90911 Fax +39 070 900209 S.S. Sulcitana 195 - Km. 19 I-09018, Sarroch (Cagliari) Tel +39 070 90911 Fax +39 070 900209

Direzione Generale Direzione Generale

e Sede Amministrativa: Galleria Passarella, 2 I-20121, Milano Tel +39 02 77371 Fax +39 02 76020640 e Sede Amministrativa: Galleria Passarella, 2 I-20121, Milano Tel +39 02 77371 Fax +39 02 76020640

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Si ringraziano tutti i colleghi del Gruppo Saras che hanno collaborato alla realizzazione del presente Bilancio. Yvat&Klerb Via Giuseppe Giusti, 26 I-20154, Milano www.y-k.it

Si ringraziano tutti i colleghi del Gruppo Saras

che hanno collaborato alla realizzazione del presente Bilancio.

Questo bilancio, nel rispetto dell'ambiente, è stato stampato su carta fatta GLPDWHULDOHSURYHQLHQWHGDIRUHVWHEHQJHVWLWHGDIRUHVWHFHUWLᚏFDWH)6&® )RUHVW6WHZDUGVKLS&RXQFLO®) e da altre fonti controllate. Questo bilancio, nel rispetto dell'ambiente, è stato stampato su carta fatta GL PDWHULDOH SURYHQLHQWH GD IRUHVWH EHQ JHVWLWH"!GD IRUHVWH FHUWL#FDWH )6&® \$)RUHVW 6WHZDUGVKLS &RXQFLO®) e da altre fonti controllate.

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