Earnings Release • Nov 8, 2023
Earnings Release
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Ricavi a Euro 629,8 milioni in aumento del 2,1%, a cambi costanti la crescita è pari al 5,4%
Il Business Energy Transition in crescita di 4,9x rispetto ai 9M'22, Ebitda margin stabile all'11%
Il nuovo Piano Industriale 2023 -2026 sarà presentato in occasione dei risultati al 31 dicembre 2023.
Milano, 08 novembre 2023 – Il Consiglio di Amministrazione di Industrie De Nora S.p.A. ("De Nora" o la "Società") - multinazionale italiana quotata sull'Euronext Milan specializzata in elettrochimica, leader nelle tecnologie sostenibili e nella nascente industria dell'idrogeno verde - riunitosi sotto la presidenza di Federico De Nora, ha approvato i risultati consolidati al 30 settembre 2023 (non sottoposti a revisione contabile).
"I risultati dei primi nove mesi del 2023 mettono in evidenza la robusta redditività operativa del nostro modello di business, la buona generazione di cassa in grado di mantenere solida la struttura finanziaria del Gruppo, ed un Utile Netto in forte crescita supportato dai proventi non ricorrenti legati all'IPO della nostra joint venture thyssenkrupp nucera. L'evoluzione crescente dei ricavi ha riflesso la buona tenuta dei principali segmenti di
1 Il Margine Operativo Lordo (EBITDA) Adjusted esclude elementi non ricorrenti per circa euro 2,4 milioni di cui 0,9 per termination costs, 0,7 per costi legati all'IPO, 0,2 per attività M&A e 0,7 per altri costi non ricorrenti.
2 Il risultato netto al 30 settembre 2023, comprende, in seguito all'IPO della società collegata thyssenkrupp nucera, un provento non ricorrente complessivo pari a euro 133 milioni derivante dalla riduzione della percentuale di partecipazione di Industrie De Nora S.p.A. in thyssenkrupp nucera (effetto diluitivo) e dalla plusvalenza relativa all'esercizio dell'opzione greenshoe.
3 Il dato include euro 26,4 milioni derivanti dall'esercizio dell'opzione greenshoe legata alla quotazione della jv thyssenkrupp nucera.

business in cui opera la società. Il segmento di business Energy Transition in particolare ha continuato a svilupparsi con una crescita a tripla cifra, realizzando dal 2022 ad oggi 1 GW di tecnologie per la produzione di idrogeno verde, confermando a livello globale la nostra leadership nella fornitura di tecnologie sostenibili e clean.
Crediamo fermamente che l'idrogeno verde debba svolgere un ruolo chiave per la decarbonizzazione dell'industria hard-to-abate e della mobilità, e crediamo che continuerà a rappresentare un importante driver di crescita del Gruppo nel medio e lungo periodo, grazie anche al nostro posizionamento tecnologico unico a livello globale. Tuttavia, nel breve periodo il mercato sta registrando una accelerazione più lenta rispetto a quella prefigurata, dovuta: al moderato sviluppo delle diverse normative, all'evoluzione delle energie rinnovabili ed anche a fattori macroeconomici globali. Riteniamo che queste componenti unite all'estrema innovatività del settore, che impone ai clienti finali i tempi tipici di una curva di apprendimento, possano portare nel breve ad uno sviluppo più equilibrato del mercato."
"Infine, – continua Dellachà – il CDA ha approvato oggi l'avvio del piano di acquisto di azioni proprie, che saranno principalmente utilizzate per fidelizzare e rendere compartecipi dei successi dell'azienda i nostri dipendenti e manager, riflettendo la fiducia della Società nella sua capacità di generare valore per i propri stakeholders e nelle sue prospettive di crescita sostenibile nel medio e lungo periodo. Le azioni proprie acquistate potranno inoltre essere utilizzate per operazioni di M&A."
Il Consiglio di Amministrazione della Società ha approvato in data odierna l'avvio del programma di acquisto di azioni proprie, come da autorizzazione dell'Assemblea degli Azionisti del 28 aprile 2023.
L'avvio del programma riflette la fiducia della Società nella sua capacità di generare valore per i propri stakeholders e nelle sue prospettive di crescita sostenibile di lungo periodo.
Le azioni acquisite saranno destinate a dare attuazione alle politiche di remunerazione adottate dalla Società e nello specifico adempiere agli obblighi derivanti dai piani di compensi basati su strumenti finanziari ai sensi dell'articolo 114-bis del TUF già adottati dalla Società (Performance Share Plan) e da altri eventuali piani che dovessero essere in futuro approvati, quali piani di azionariato diffuso, ivi inclusi eventuali programmi di assegnazione gratuita di azioni agli azionisti, finalizzati a fidelizzare e rendere compartecipi dei successi dell'azienda i dipendenti e manager, ovvero per perseguire futuri progetti industriali e finanziari coerenti con le linee strategiche della Società (quali operazioni di M&A).
Ai fini dell'esecuzione del programma, la Società ha dato mandato ad un primario intermediario specializzato per procedere ad acquisti sino ad un importo massimo complessivo di euro 45 milioni, che potrà essere incrementato di ulteriori euro 45 milioni (l'"Opzione di Incremento"). Gli acquisti avranno a oggetto un numero massimo di 3.000.000 azioni ordinarie di De Nora o, in caso di esercizio dell'Opzione di Incremento, un numero massimo di 6.000.000 azioni ordinarie De Nora.
Il programma di acquisto avrà inizio il 9 novembre 2023 per la durata di 9 mesi e si concluderà il 9 agosto 2024. In caso di esercizio dell'Opzione di Incremento, qualora l'Assemblea ordinaria degli azionisti della Società dovesse rinnovare l'autorizzazione all'acquisto di azioni proprie (previa revoca della delibera del 28 aprile 2023) incrementando dal 15% al 25% il limite degli acquisti giornalieri rispetto al volume, il programma sarà prorogato di ulteriori 9 mesi e si concluderà il 9 maggio 2025.
Per maggiori informazioni si rinvia al Comunicato di avvio del programma di acquisto di azioni proprie disponibile sul sito internet della Società al seguente indirizzo: Financial Press releases | De Nora
Alla data odierna la Società non detiene azioni proprie in portafoglio.

| (in milioni di euro) | 9M 2023 | 9M 2022 | Var% |
|---|---|---|---|
| Ricavi | 629,8 | 616,6 | +2,1% |
| EBITDA Adjusted | 124,3 | 145,9 | -14,8% |
| EBITDA Adjusted Margin | 19,7% | 23,7% | -400 bps |
| EBIT | 96,5 | 97,3 | -0,8% |
| Utile Netto | 198,2 | 63,9 | +210,3% |
I primi nove mesi del 2023 evidenziano ricavi pari a euro 629,8 milioni, in crescita del 2,1% (+5,4% a cambi costanti) rispetto ai 616,6 milioni di euro riportati nei primi nove mesi del 2022. Tale evoluzione riflette la sostanziale stabilità del segmento Electrode Technologies (+4.6% a cambi costanti) e la crescita riportata dal segmento Energy Transition, che hanno più che compensato la normalizzazione del segmento Water Technologies Business attribuibile alla linea Pools.
L'EBITDA Adjusted è pari a euro 124,3 milioni (euro 145,9 milioni al 30 settembre 2022), con un EBITDA Adjusted margin solido e pari al 19,7% in linea con la guidance per il 2023. L'evoluzione dell'EBITDA rispetto al pari periodo del 2022, che si ricorda aveva registrato performance eccezionali, è principalmente riconducibile al differente mix dei ricavi all'interno dei segmenti di business Electrode Technologies e Water Technologies; quest'ultimo in particolare ha risentito della fase di normalizzazione della linea di prodotto Pools, solo parzialmente bilanciata dalla crescita delle linee di prodotto Water Technologies Systems. L'evoluzione del business Energy Transition ha contribuito positivamente allo sviluppo della redditività consolidata.
L'EBIT è pari a euro 96,5 milioni, sostanzialmente stabile rispetto a euro 97,3 milioni riportati nei primi nove mesi 2022.
La quota di risultato delle partecipazioni valutate col metodo del patrimonio netto, riferita alla joint venture thyssenkrupp nucera AG &Co. KGaA ("thyssenkrupp nucera"), detenuta al 30 settembre 2023 al 25,85%, è positiva per euro 3,6 milioni (risultato netto di competenza per il periodo 1° gennaio – 30 giugno 2023), rispetto ai 4,2 milioni di euro negativi riportati nei primi nove mesi del 2022.
La gestione finanziaria presenta proventi netti pari a euro 126,9 milioni, rispetto ai proventi netti di euro 4,2 milioni dei primi nove mesi 2022. La forte espansione riflette un provento non ricorrente complessivo di euro 133 milioni, legato alla quotazione della società collegata thyssenkrupp nucera alla Borsa di Francoforte ed in particolare dovuto alla riduzione della percentuale di partecipazione di De Nora in thyssenkrupp nucera (effetto diluitivo) e alla plusvalenza derivante dall'esercizio dell'opzione greenshoe.
L'utile netto del Gruppo si attesta a euro 198,6 milioni al 30 settembre 2023 in crescita del 211% rispetto a euro 63,9 milioni nel pari periodo 2022, in seguito oltre che ai risultati operativi, anche al provento straordinario sopradescritto.
Il backlog ammonta a euro 669,1 milioni in crescita di circa il 4% rispetto al 30 settembre 2022 (euro 646,4 milioni) principalmente grazie all'espansione del segmento Energy Transition. La flessione rispetto al dato al 30 giugno 2023 (pari a euro 721,7 milioni) riflette la buona esecuzione dei progetti in portafoglio nelle diverse linee di business, in parte compensata dall'acquisizione di nuovi ordini principalmente nei segmenti di business Electrode Technologies e Water Technologies Systems.
Con particolare riferimento al segmento Energy Transition, il backlog si attesta a circa 1.5 GW equivalenti di tecnologie per la produzione di idrogeno verde. Si evidenzia che, includendo il contratto annunciato nel mese di

maggio dalla joint venture thyssenkrupp nucera, relativo alla fornitura di oltre 700 MW equivalenti di elettrolizzatori AWE in Svezia, il backlog del segmento di Business Energy Transition salirebbe a 2,2 GW, dimostrandosi in grado di supportare la crescita del business nei prossimi anni.
| (in milioni di euro) | 9M 2023 | %Fatturato | 9M 2022 | Var% |
|---|---|---|---|---|
| Electrode Technologies | 352,7 | 56,0% | 351,4 | +0,4% |
| Water Technologies | 208,4 | 33,1% | 251,1 | -17,0% |
| Energy Transition | 68,6 | 10,9% | 14,1 | +386,8% |
| Totale | 629,8 | 616,6 | +2,1% |
Il segmento di business Electrode Technologies, che rappresenta il 56,0% del fatturato consolidato, ha totalizzato ricavi per euro 352,7 milioni, in crescita dello 0.4% (+4,6% a cambi costanti) rispetto ai primi nove mesi del 2022. Il dato riflette principalmente l'espansione delle linee di prodotti Cloro Soda (+2,9% a euro 241,4 milioni) e Specialties e Nuovi Utilizzi (+ 10% a euro 52,9 milioni), che hanno più che compensato la normalizzazione della linea Electronics. Nel terzo trimestre in particolare si è assistito ad una evoluzione positiva del segmento di business Electrode Technologies che ha registrato il miglior dato trimestrale nell'esercizio, recuperando in parte lo slittamento dei tempi di programmazione di alcuni progetti riportati nel secondo trimestre dell'anno. Si attende per tale segmento di business una evoluzione stabile anche nei prossimi trimestri.
Il segmento di business Water Technologies ha realizzato ricavi pari a euro 208,4 milioni (euro 251,1 milioni nei primi nove mesi del 2022), con un'incidenza sul fatturato consolidato pari al 33,1%. L'evoluzione, rispetto all'esercizio precedente, riflette principalmente il proseguimento della flessione della linea Pools (-51% a euro 66,4 milioni), parzialmente compensata dalla crescita a doppia cifra (+22,8%) della linea di prodotti Water Technologies Systems. Si ricorda che nel 2022, ed in particolare nel primo semestre, la linea Pools aveva beneficiato sia di una eccezionale crescita dei volumi legata all'effetto "staycation" connesso alle restrizioni della pandemia da Covid, sia di un eccezionale rialzo dei prezzi di vendita indicizzati al costo dei metalli nobili. A partire dal terzo trimestre del 2022 la linea di business è interessata da un fenomeno di normalizzazione dei ricavi, che è proseguito anche nel terzo trimestre del 2023 pur cominciando a rallentare. Si attende una ripresa della crescita della linea Pools solo a partire dal 2024. Con riferimento alla linea di prodotto Water Technologies Systems, si assiste d'altra parte ad una fase positiva di crescita sin dall'inizio del 2023 accompagnata altresì da un recupero della marginalità; tale sviluppo positivo è atteso proseguire anche nei prossimi trimestri.
Il segmento di business Energy Transition nei primi nove mesi del 2023 ha registrato una crescita pari al 386,8% rispetto al pari periodo 2022, grazie all'esecuzione dei progetti in portafoglio, passando da un valore di euro 14,1 milioni a euro 68,6 milioni, con un'incidenza sui ricavi consolidati pari all'10,9%. Nel terzo trimestre dell'esercizio l'esecuzione dei progetti è avvenuta in linea con la programmazione concordata con i clienti. Lo sviluppo positivo dei progetti in portafoglio è atteso proseguire ed accelerare nel quarto trimestre dell'esercizio, sebbene non ad una velocità tale da garantire il raggiungimento degli obiettivi di ricavo ipotizzati ad inizio anno.
| (in milioni di euro) | 9M 2023 | %Fatturato | 9M 2022 | Var% |
|---|---|---|---|---|
| AMS | 195,5 | 31,1% | 214,3 | -8,8% |
| APAC | 203,6 | 32,3% | 217,9 | -6,6% |
| EMEIA | 230,6 | 36,6% | 184,3 | +25,1% |
| Totale | 629,8 | 616,6 | +2,1% |

Con riferimento alla ripartizione dei ricavi per area geografica, nei primi nove mesi 2023 il Gruppo ha registrato una crescita a doppia cifra nella region Europe, Middle East, India & Africa (EMEIA) con ricavi pari a euro 230,6 milioni (+25,1% rispetto al pari periodo 2022), grazie allo sviluppo dei business Energy Transition e della linea di prodotti Water Technologies Systems. I ricavi nella region APAC (Asia-Pacific) sono stati pari a euro 203,6 milioni, in flessione del 6,6% rispetto al pari periodo 2022, legata sia al segmento Pools che al segmento Electronics. Nella region Americas (AMS) il Gruppo ha conseguito ricavi per euro 195,5 milioni, rispetto a euro 214,3 milioni nei primi nove mesi del 2022. Tale flessione è principalmente attribuibile all'andamento della linea Pools descritto precedentemente.
| (in milioni di euro) | Ebitda Adj. 9M 2023 |
Ebitda Margin Adj. 9M 2023 |
Ebitda Adj. 9M 2022 |
Ebitda Margin Adj. 9M 2022 |
|---|---|---|---|---|
| Electrode Technologies | 89,7 | 25,4% | 97,4 | 27,7% |
| Water Technologies | 27,1 | 13,0% | 52,3 | 20,8% |
| Energy Transition | 7,5 | 11,0% | -3,8 | n.s. |
| Totale | 124,3 | 19,7% | 145,9 | 23,7% |
Nei primi nove mesi dell'esercizio la profittabilità del modello di business di De Nora è rimasta solida con un Ebitda Adjusted margin consolidato pari al 19,7%. L'evoluzione rispetto al pari periodo del 2022, che si ricorda aveva registrato performance eccezionali, è principalmente riconducibile al differente mix dei ricavi all'interno dei segmenti di business Electrode Technologies e Water Technologies ed allo sviluppo del segmento Energy Transition. Quest'ultimo esprime una marginalità dell'Ebitda sui ricavi inferiore rispetto agli altri due segmenti, principalmente in seguito ad una diversa leva operativa ed ai costi delle attività R&D focalizzate allo sviluppo di nuove ed avanzate tecnologie clean.
Nel dettaglio, il segmento di business Electrode Technologies ha riportato un EBITDA Adjusted pari a euro 89,7 milioni con una solida e stabile marginalità sui ricavi pari al 25,4%, sostanzialmente in linea con il trend storico del business e le guidance di Piano.
Il segmento di business Water Technologies ha registrato un EBITDA Adjusted pari a euro 27,1 milioni, rispetto a euro 52,3 milioni nel primo semestre 2022, riflettendo principalmente il minor contributo del segmento Pools che nel pari periodo dell'esercizio precedente aveva registrato una crescita eccezionale, solo parzialmente compensato dalla crescita della profittabilità della linea di prodotto Water Technologies Systems.
Il segmento di business Energy Transition, infine, ha riportato un EBITDA Adjusted positivo pari a euro 7,5 milioni, con una marginalità sui ricavi pari al 11,0% in linea con la guidance 2023. L'evoluzione del dato nel corso del terzo trimestre ha beneficiato dello sviluppo dei volumi.
La Posizione Finanziaria Netta al 30 settembre 2023 mostra disponibilità nette per euro 41.8 milioni ed è in crescita rispetto al 30 giugno 2023 (euro 8,4 milioni), in seguito alla generazione di cassa riportata nel terzo trimestre dalle attività operative ed all'incasso pari a euro 26,4 milioni derivante dall'esercizio della greenshoe legata al processo di quotazione della thyssenkrupp nucera, di cui De Nora detiene ad oggi il 25,85% del capitale. Al 31 dicembre 2022 le disponibilità nette erano pari a euro 51,3 milioni, l'evoluzione del dato al 30 settembre 2023 incorpora investimenti complessivi per euro 56,2 milioni e la distribuzione di dividendi per euro 24,2 milioni, finanziati principalmente dalla generazione di cassa delle attività operative.

In data 7 luglio 2023 è stata annunciata la quotazione delle azioni di thyssenkrupp nucera sul mercato regolamentato (Prime Standard) della Borsa di Francoforte. Il collocamento ha avuto ad oggetto n. 30.262.250 azioni ordinarie (incluse le azioni in over-allotment) di nuova emissione, derivanti da un aumento di capitale; i proventi sono destinati a sostenere la forte crescita del business della tecnologia alkaline water electrolysis (AWE) di thyssenkrupp nucera, per sfruttare le significative opportunità di sviluppo offerte dal mercato dell'idrogeno verde. Il flottante è pari al 23,96% del capitale sociale, in seguito all'esercizio integrale dell'opzione greenshoe avvenuto in data 17 luglio 2023 da parte di Citigroup Global Markets Europe AG ("Citigroup"), che ha agito in qualità di soggetto incaricato dell'attività di stabilizzazione nell'ambito dell'IPO di thyssenkrupp nucera. Sulla base del prezzo finale dell'IPO di 20 euro per azione, De Nora ha ricevuto da Citigroup ricavi lordi pari ad euro 26,8 milioni di euro provenienti dalla vendita di 1.342.065 azioni. A seguito del pagamento e della consegna delle azioni greenshoe, De Nora detiene il 25,85% del capitale sociale di thyssenkrupp nucera. La riduzione della percentuale di partecipazione di Industrie De Nora S.p.A. in thyssenkrupp nucera (effetto diluitivo) e la plusvalenza derivante dall'esercizio dell'opzione greenshoe hanno determinato il riconoscimento nel bilancio consolidato al 30 settembre 2023 di un provento complessivo di circa euro 130 milioni.
In data 13 luglio il Ministero delle Imprese e del Made in Italy e De Nora Italy Hydrogen Technologies S.r.l. ("DNIHT") hanno firmato il decreto di concessione che riconosce a DNHIT un importo pari a euro 32,2 milioni in forma di contributo alla spesa a valere sul fondo istituito dal Ministero per il sostegno finanziario alle imprese che partecipano alla realizzazione di Importanti Progetti di Comune Interesse Europeo (Fondo IPCEI). L'agevolazione riconosciuta dal Ministero è finalizzata alla realizzazione del progetto Italian Gigafactory da parte di DNHIT in joint venture con Snam S.p.A. Gli importi destinati alla concessione di agevolazioni a DNHIT potranno essere successivamente integrati fino ad euro 63.206.000, a seguito delle ulteriori disponibilità derivanti dalle attivazioni destinate al sostegno dell'IPCEI Idrogeno 1.
In data 31 luglio l'assemblea degli Azionisti della Società ha approvato la modifica dell'art. 10.2 dello Statuto sociale consentendo la possibilità di designare, per ciascuna Assemblea, un soggetto al quale i soci possono conferire una delega con istruzioni di voto su tutte o alcune delle proposte all'ordine del giorno, con modalità e nei termini stabiliti di volta in volta dalla legge e dai regolamenti vigenti.
In data 3 ottobre il Consiglio di Amministrazione. ha approvato le policy di gruppo in materia di anticorruzione e misure di controllo al commercio e sanzioni economiche.
Il Consiglio di Amministrazione ha inoltre approvato l'aggiornamento del modello di organizzazione, gestione e controllo ai sensi del Decreto Legislativo n. 231 del 8 giugno 2001 ("Modello 231") e del Codice Etico della Società, nonché della global policy in materia di whistleblowing.
Il Consiglio di Amministrazione ha altresì proceduto:

In data 6 novembre De Nora ha annunciato l'inaugurazione della nuova linea di produzione di elettrodi dello stabilimento di Suzhou, principale sede cinese del Gruppo. A seguito dell'espansione, la capacità produttiva totale del sito è triplicata e sarà impegnata per completare nei tempi richiesti la produzione dei progetti già in portafoglio e per rispondere positivamente alla crescente domanda di elettrodi nel mercato asiatico oltre che per reagire rapidamente alla richiesta di tecnologie dedicate alla generazione dell'idrogeno verde.
Grazie a tale ampliamento De Nora ambisce a rafforzare il proprio posizionamento competitivo nei servizi di manutenzione degli impianti cloro-soda cinesi, che oggi rappresentano il 45% del mercato globale, e negli elettrodi per la produzione della lamina di rame usata sia nella fabbricazione delle batterie al litio per le auto elettriche, la cui domanda è costantemente in forte crescita, che come materia prima per i circuiti stampati.
Il progetto si inquadra nel piano pluriennale di espansione della capacità produttiva di De Nora nella regione asiatica, parte integrante del Piano Industriale del Gruppo,
Il Gruppo rimane focalizzato a cogliere le opportunità di crescita individuate nel Piano Industriale per i diversi segmenti di business, consolidando il posizionamento di leader a livello globale nella fornitura di tecnologie sostenibili e clean, in particolare nel segmento dell'elettrochimica, anche rivolta all'industria dell'idrogeno verde, e nel segmento del trattamento delle acque.
Nei segmenti di business Electrode Technologies e Water Technologies il Gruppo prevede di preservare e consolidare la propria leadership nei mercati di riferimento, mantenendo una solida profittabilità e capacità di generare cassa. L'evoluzione positiva è supportata non solo dallo sviluppo delle nuove istallazioni nei diversificati mercati di sbocco ma anche da una importante e crescente fornitura di servizi aftermarket, nonostante i fenomeni di normalizzazione, conseguenti alle fasi di crescita post Covid, che hanno segnato alcuni segmenti come, ad esempio, la linea di prodotto Pools, per la quale si attende una ripresa della crescita dal 2024.
Nell'ambito della Transizione Energetica il mercato della produzione di idrogeno verde, che è atteso svolgere un ruolo chiave a livello globale per la decarbonizzazione dell'industria hard-to-abate e della mobilità, continua a rappresentare un importante driver di crescita del Gruppo nel medio e lungo periodo.
D'altra parte, l'evoluzione del mercato dell'idrogeno verde a livello globale sebbene in crescita sta registrando un'accelerazione più lenta rispetto a quella inizialmente prefigurata, in seguito: i) al moderato progresso della regolamentazione nelle diverse geografie; ii) alla complessità dei mercati legati alle energie rinnovabili, ed iii) alle condizioni macroeconomiche globali accompagnate da elevati tassi di interesse nelle principali economie. Inoltre, il profilo estremamente innovativo della nuova catena del valore richiede agli off-taker finali una curva di apprendimento nell'esecuzione e nella gestione dei progetti che tende a delineare, nel breve periodo, una crescita più equilibrata del settore.
Alla luce degli scenari macroeconomici e dell'evoluzioni attese nei singoli mercati di riferimento, il management di De Nora è impegnato nell'aggiornamento del Piano Industriale relativo al periodo 2023 - 2026, che verrà comunicato al mercato in occasione della presentazione dei risultati al 31 dicembre 2023. In particolare, con riferimento al segmento Energy Transition, pur in uno scenario di crescita, si attende un ridimensionamento degli obiettivi al 2025 tenendo in opportuna considerazione una minor velocità di sviluppo del mercato dell'idrogeno verde.
Con riferimento all'esercizio 2023, le proiezioni confermano gli obiettivi di redditività operativa pianificata. Sul fronte dei ricavi si attende un secondo semestre in crescita rispetto ai primi sei mesi dell'esercizio, caratterizzato

da una accelerazione del segmento di business Energy Transition, che nell'intero anno si attende arrivi a realizzare complessivamente circa 1 GW di tecnologie dedicate all'idrogeno verde, 1,3 GW se si considera anche la produzione del 2022 pari a 300 MW. Si evidenza che la crescita dei ricavi nel quarto trimestre è attesa non essere sufficiente per recuperare a pieno le performance del secondo trimestre dell'esercizio. Pertanto, considerando anche il proseguimento della normalizzazione della linea di prodotto Pools, si ritiene che il fatturato consolidato complessivo del 2023 si posizionerà nel range compreso fra euro 850 e euro 870 milioni.
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Alle ore 16:00 CET di oggi, si terrà una conference call per illustrare ad analisti finanziari e investitori i risultati dei primi nove mesi del 2023. La presentazione potrà essere seguita tramite audio webcasting sul sito web della Società (www.denora.com). In concomitanza con l'avvio della conference call, nella sezione Investor Relations/Documenti e Risultati/Presentazioni del sito e sul meccanismo di stoccaggio autorizzato all'indirizzo , verrà inoltre reso disponibile il materiale di supporto alla presentazione.
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Il presente comunicato stampa illustra i risultati consolidati dei primi nove mesi 2023 (non sottoposti a revisione contabile). I risultati dei primi nove mesi, unitamente ai principali trend di business, rappresentano una sintesi del Resoconto Intermedio di Gestione al 30 settembre 2023 redatto ai sensi dell'art. 154-ter del Testo Unico della Finanza (TUF), approvato dal Consiglio di Amministrazione di Industrie De Nora in data 08 novembre 2023.
Il Resoconto Intermedio di Gestione al 30 settembre 2023 sarà messo a disposizione del pubblico entro la giornata odierna presso la sede della Società e presso Borsa Italiana, a disposizione di chiunque ne farà richiesta e sarà inoltre disponibile sul sito internet della Società – www.denora.com - nonché sul meccanismo di stoccaggio autorizzato all'indirizzo , nel rispetto dei termini di legge.
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Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Massimiliano Moi, dichiara ai sensi del comma 2 art. 154 bis del TUF che l'informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili.
Questo comunicato contiene dichiarazioni previsionali ("forward-looking statements") che sono soggette a rischi, incertezze e ipotesi difficili da prevedere perché si riferiscono a eventi e dipendono da circostanze che si verificheranno in futuro. Molti di questi rischi e incertezze si riferiscono a fattori che esulano dalla capacità dell'azienda di controllare o stimare con precisione, come le future condizioni di mercato, le fluttuazioni valutarie, il comportamento di altri partecipanti al mercato, le azioni delle autorità di regolamentazione e altri fattori. Pertanto, i risultati effettivi di Industrie De Nora possono differire materialmente e negativamente da quelli espressi o impliciti in qualsiasi dichiarazione previsionale. I fattori che potrebbero causare o contribuire a tali differenze includono, ma non sono limitati a, condizioni economiche a livello globale, sviluppi sociali, politici, economici e normativi o cambiamenti nelle tendenze o condizioni economiche o tecnologiche in Italia e a livello internazionale. Di conseguenza, Industrie De Nora non rilascia alcuna dichiarazione, espressa o implicita, in merito alla conformità dei risultati effettivi con quelli previsti nelle dichiarazioni previsionali. Eventuali dichiarazioni previsionali fatte da o per conto di Industrie De Nora si riferiscono solo alla data in cui sono state fatte. Industrie De Nora non si impegna ad aggiornare le dichiarazioni previsionali per riflettere eventuali cambiamenti nelle aspettative di Industrie De Nora in merito o eventuali cambiamenti in eventi, condizioni o circostanze su cui si basa tale dichiarazione. Il lettore dovrebbe, tuttavia, consultare eventuali ulteriori informazioni che Industrie De Nora può fare nei documenti che deposita presso la Consob e con Borsa Italiana.
Nel presente documento, in aggiunta alle grandezze finanziarie previste dagli International Financial Reporting Standards (IFRS), vengono presentate alcune grandezze derivate da queste ultime ancorché non previste dagli IFRS (Non-GAAP Measures) in linea con le linee guida dell'ESMA sugli Indicatori Alternativi di Performance (Orientamenti ESMA/2015/1415, adottati dalla Consob con Comunicazione n. 92543 del 3 dicembre 2015) pubblicati in data 5 ottobre 2015. Tali grandezze sono presentate al fine di consentire una migliore valutazione dell'andamento della gestione di Gruppo e non devono essere considerate alternative a quelle previste dagli IFRS.
Le informazioni economiche, patrimoniali e finanziarie sono state redatte conformemente ai principi contabili internazionali (International Accounting Standard – IAS e International Financial Reporting Standard – IFRS) emanati dall'International Accounting Standards Board (IASB) riconosciuti nell'Unione Europea ai sensi del Regolamento (CE) n. 1606/2002 emanato dal Parlamento Europeo e dal Consiglio Europeo nel luglio 2002 e in vigore al 30 settembre 2023.
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Industrie De Nora S.p.A. è una multinazionale italiana quotata sull'Euronext Milan specializzata in elettrochimica, leader nelle tecnologie sostenibili e nella nascente industria dell'idrogeno verde. La società ha un portafoglio di prodotti e sistemi per ottimizzare l'efficienza energetica di processi industriali e di soluzioni per il trattamento delle acque. A livello globale, De Nora è il più grande fornitore al mondo di elettrodi per i principali processi elettrochimici industriali (per clienti che operano nei settori della produzione di Cloro & Soda Caustica, di componenti per l'Elettronica, nella Finitura Superficiale), è tra i leader nelle forniture di tecnologie di filtrazione e disinfezione delle acque (per i settori industriali, municipali, piscine e marittimo). Facendo leva sulle consolidate conoscenze elettrochimiche e sulla sua provata capacità produttiva, la società ha sviluppato e qualificato un portafoglio di elettrodi e componenti per la produzione dell'idrogeno mediante l'elettrolisi dell'acqua, fondamentale per la transizione energetica. In questo settore la società detiene anche il 25,85% di thyssenkrupp nucera AG &Co. KGaA, joint venture costituita con il gruppo thyssenkrupp.
Fondata nel 1923, De Nora ha realizzato nel 2022 ricavi totali per circa 853 milioni di euro e un EBITDA Adjusted di circa 191 milioni di euro. Il processo di crescita dell'Azienda si è sviluppato tanto in maniera organica, grazie alla continua innovazione, quanto per linee esterne, attraverso importanti acquisizioni negli USA, in Asia e in Europa. Il portafoglio di proprietà intellettuale del Gruppo comprende attualmente oltre 260 famiglie di brevetti con più di 2.800 estensioni territoriali. La società vede la famiglia De Nora con una quota pari al 53,3% delle azioni; il socio di minoranza è Snam con circa il 21,6% del capitale.
Investor Relations Chiara Locati +39 02 2129 2124 [email protected]
Media Relations
Barabino & Partners Ufficio: +39 02/72.02.35.35 Sabrina Ragone – [email protected] +39 338 25 19 534 Elena Magni – [email protected] + 39 348 478 7490

| Valori in migliaia di Euro |
9 MESI |
2023 9 MESI 2022 |
||
|---|---|---|---|---|
| RICAVI | 629.757 | 100,0% | 616.627 | 100,0% |
| Variazione delle rimanenze dei prodotti finiti e in | 22.872 | 3,6% | 37.926 | 6,2% |
| corso di lavorazione | ||||
| Altri proventi | 5.274 | 0,8% | 3.272 | 0,5% |
| Valore della produzione | 657.903 | 104,5% | 657.825 | 106,7% |
| Consumi di materie | (289.761) | -46,0% | (298.729) | -48,4% |
| Costo del lavoro | (107.922) | -17,1% | (118.210) | -19,2% |
| Servizi esterni | (130.340) | -20,7% | (111.908) | -18,1% |
| Altri costi/proventi | (8.045) | -1,3% | (7.032) | -1,1% |
| EBITDA | 121.835 | 19,3% | 121.946 | 19,8% |
| Ammortamenti immobilizzazioni immateriali | (7.784) | -1,2% | (6.911) | -1,1% |
| Ammortamenti immobilizzazioni materiali | (13.996) | -2,2% | (13.570) | -2,2% |
| Accantonamenti, rilasci e utilizzi fondi rischi | -0,4% | -0,2% | ||
| (2.263) | (1.336) | |||
| Impairment e ripristini di valore | (1.276) | -0,2% | (2.818) | -0,5% |
| Risultato Operativo (EBIT) | 96.516 | 15,3% | 97.311 | 15,8% |
| Quota di risultato delle partecipazioni valutate con | ||||
| il metodo del patrimonio netto | 3.598 | 0,6% | (4.240) | -0,7% |
| Proventi finanziari | 142.674 | 22,7% | 30.610 | 5,0% |
| Oneri finanziari | (15.789) | -2,5% | (26.393) | -4,3% |
| Risultato prima delle imposte | 226.999 | 36,0% | 97.288 | 15,8% |
| Imposte sul reddito | (28.375) | -4,5% | (33.397) | -5,4% |
| Utile dell'esercizio | 198.624 | 31,5% | 63.891 | 10,4% |
| Attribuibile a: | ||||
| Soci della controllante | 197.959 | 31,4% | 63.939 | 10,4% |
| Partecipazioni di terzi | 665 | 0,1% | (48) | 0,0% |
| EBITDA | 121.835 | 19,3% | 121.946 | 19,8% |
| Oneri e (proventi) Non ricorrenti | 2.448 | 23.937 | ||
| EBITDA Normalizzato | 124.283 | 19,7% | 145.883 | 23,7% |

| 140.336 | % | |||
|---|---|---|---|---|
| Crediti commerciali Debiti commerciali Magazzino Lavori in corso, al netto degli acconti/anticipi |
(76.971) 287.000 31.076 |
123.421 (80.554) 295.476 16.432 |
% | |
| Capitale circolante operativo netto | 381.441 | 44,1 | 354.775 | 51,2 |
| Altre attività / (passività) correnti | (66.137) | (74.620) | ||
| Capitale circolante netto | 315.304 | 36,5 | 280.155 | 40,4 |
| Avviamento e immobilizzazioni immateriali Immobilizzazioni materiali Partecipazioni contabilizzate con il metodo del patrimonio netto |
127.774 215.624 230.323 |
131.552 184.177 122.664 |
||
| Attivo non corrente | 573.721 | 66,4 | 438.393 | 63,3 |
| Benefici ai dipendenti Fondi rischi Attività / (Passività) per imposte differite Altre attività / (passività) non correnti |
(20.500) (23.301) 5.810 12.972 |
(2,4) (2,7) 0,7 1,5 |
(20.628) (20.688) 4.432 11.174 |
(3,0) (3,0) 0,6 1,6 |
| CAPITALE INVESTITO NETTO | 864.006 | 100,0 | 692.838 | 100,0 |
| Coperto da: Indebitamento finanziario a m/l termine Indebitamento finanziario a breve termine Attività finanziarie e derivati Disponibilità liquide e mezzi equivalenti |
(123.598) (17.801) 13.792 169.365 |
(267.544) (13.655) 158.392 174.129 |
||
| DISPONIBILITA' FINANZIARIE NETTE (INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO) - ESMA |
41.758 | 4,8 | 51.322 | 7,4 |
| Fair value degli strumenti finanziari | (763) | 644 | ||
| DISPONIBILITA' FINANZIARIE NETTE (INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO) |
40.995 | 4,7 | 51.966 | 7,5 |
| Patrimonio netto di spettanza di azionisti terzi Patrimonio netto di spettanza della Capogruppo |
(5.632) (899.369) |
(0,7) (104,1) |
(3.586) (741.218) |
(0,5) (107,0) |
| TOTALE MEZZI PROPRI E DI TERZI | (864.006) | (100,0) | (692.838) | (100,0) |

| (In migliaia di Euro) | Nove mesi chiusi al 30 settembre | |
|---|---|---|
| 2023 | 2022 | |
| Flussi finanziari derivanti dall'attività operativa | ||
| Utile/(Perdita) dell'esercizio | 198.624 | 63.891 |
| Rettifiche per: | ||
| Ammortamento di attività materiali e immateriali | 21.780 | 20.481 |
| (Ripristino di) perdite di valore di attività materiali | - | 2.818 |
| (Ripristino di) perdite di valore di attività immateriali | 1.276 | |
| Piano di incentivazione MIP | - | 19.360 |
| Altri Benefici ai dipendenti basati su azioni | 435 | - |
| Oneri finanziari | 15.789 | 26.393 |
| Proventi finanziari | (142.674) | (30.610) |
| Quota del risultato di partecipazioni contabilizzate con il metodo del patrimonio netto | (3.598) | 4.240 |
| (Utili) perdite dalla vendita di attività materiali e immateriali | 252 | 200 |
| Imposte sul reddito di esercizio | 28.375 | 33.397 |
| Variazione delle rimanenze | 3.029 | (80.488) |
| Variazione dei crediti commerciali e dei lavori in corso su ordinazione | (33.766) | 1.075 |
| Variazione dei debiti commerciali | (1.476) | 9.315 |
| Variazione degli altri crediti/debiti | (15.701) | 8.692 |
| Variazione dei fondi e dei benefici ai dipendenti | 2.463 | (1.231) |
| Liquidità generata dall'attività operativa | 74.808 | 77.532 |
| Interessi passivi e altri oneri finanziari pagati | (13.549) | (18.134) |
| Interessi attivi netti e altri proventi finanziari incassati | 7.145 | 13.761 |
| Imposte sul reddito pagate | (21.654) | (28.530) |
| Disponibilità liquide nette generate dall'attività operativa | 46.749 | 44.629 |
| Flussi finanziari derivanti dall'attività di investimento | ||
| Incassi dalla vendita di attività materiali e immateriali | 346 | 490 |
| Investimenti in Immobili, Impianti e Macchinari | (46.634) | (24.016) |
| Investimenti in attività immateriali | (5.529) | (5.156) |
| Investimenti/Disinvestimenti in imprese collegate | 26.439 | (17) |
| Acquisizioni, al netto della liquidità acquisita | (2.046) | - |
| (Investimenti in)/Disinvestimenti di attività finanziarie | 144.956 | (1.370) |
| Disponibilità liquide nette generate (assorbite) dall'attività di investimento | 117.531 | (30.069) |
| Flussi finanziari derivanti dall'attività finanziaria | ||
| Aumenti/(Rimborsi) di capitale | 1.300 | 196.581 |
| Accensione di finanziamenti | 3.900 | 272.750 |
| (Rimborsi) di finanziamenti | (145.905) | (259.157) |
| Canoni di locazione pagati | (1.654) | (1.490) |
| Aumento (diminuzione) di altre passività finanziarie | (5) | (7) |
| (Aumento) diminuzione di altre attività finanziarie | - | - |
| Dividendi pagati | (24.202) | (20.000) |
| Disponibilità liquide nette generate (assorbite) dall'attività finanziaria | (166.566) | 188.678 |
| Incremento (Decremento) netto delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti | (2.286) | 203.238 |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti al primo gennaio | 174.129 | 73.843 |
| Effetto della fluttuazione cambi sulle disponibilità liquide | (2.478) | 3.554 |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti al 30 settembre | 169.365 | 280.635 |
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