Earnings Release • Sep 20, 2022
Earnings Release
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COMUNICATO STAMPA
Pescarolo ed Uniti (CR), 20 settembre 2022 – Il Consiglio di Amministrazione di Lindbergh S.p.A., a capo dell'omonimo Gruppo attivo in Italia e Francia nel settore MRO (Maintenance Repair and Operations) per l'offerta di servizi, prodotti e soluzioni di logistica per le reti di assistenza tecnica attraverso la propria piattaforma tecnologica T-Linq, ha esaminato e approvato in data odierna la relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2022, sottoposta a revisione contabile limitata, redatta secondo i principi contabili IAS-IFRS, e ai sensi del Regolamento Emittenti Euronext Growth Milan, ed in conformità ai principi contabili internazionali IFRS.
Tale relazione semestrale consolidata include per la prima volta nel perimetro anche Lindbergh France, società controllata da Lindbergh S.p.A. al 77% del capitale. I dati consolidati del Gruppo Lindbergh al 30 giugno 2022 sono redatti secondo i principi contabili internazionali IAS/IFRS (come da delibera del 30 marzo 2022 sul passaggio ai principi contabili internazionali, cfr comunicato stampa in pari data). A livello di Conto Economico, gli stessi sono stati confrontati con i dati pro-forma consolidati del Gruppo al 30 giugno 20212 redatti secondo i principi contabili nazionali OIC, mentre lo Stato Patrimoniale è stato confrontato con i dati del Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2021, redatto secondo i principi contabili internazionali IAS/IFRS.
1 Dato Pro-forma al 30 giugno 2021
2 Redatto nell'ambito del processo di quotazione per includere nel perimetro anche Lindbergh France, entrata a far parte del Gruppo Lindbergh a partire da Agosto 2021
Michele Corradi, Amministratore Delegato di Lindbergh S.p.A., commenta così i risultati: "Dopo oltre sei mesi dalla quotazione, alla chiusura di questa prima nostra semestrale di Gruppo possiamo affermare con forza che stiamo andando nella giusta direzione. I risultati fanno emergere chiaramente il risultato del grande lavoro di riorganizzazione e risanamento della controllata francese che, nel primo semestre 2021 (come si evince dal pro-forma), aveva di fatto eroso tutta la marginalità del Gruppo. Oggi non è più così, l'equilibrio è vicino e il potenziale è molto importante, come dimostra la forte crescita dei ricavi, in tutte le business unit, sia in Italia che in Francia. Continueremo a investire sulle tecnologie e più in generale su ogni iniziativa che porti valore al Gruppo. Resteremo concentrati nei prossimi mesi sul mantenimento delle nostre marginalità a fronte sia della crisi energetica, sia di altri eventi esogeni che potrebbero minacciare la nostra crescita; non sarà certo facile, ma siamo pronti. Ringrazio come sempre tutte le persone che nel silenzio lavorano con passione e dedizione per far sì che i nostri obiettivi vengano raggiunti".
| (dati in Euro/000) | 30 giugno 2021 (Pro-forma) |
30 giugno 2022 (IFRS/IAS) |
Variazione |
|---|---|---|---|
| TOTALE RICAVI | 9.124 | 11.011 | +1.887 |
| EBITDA | 77 | 1.406 | +1.329 |
| EBIT | (85) | 740 | +825 |
| EBT | (100) | 692 | +792 |
| RISULTATO NETTO D'ESERCIZIO | (302) | 505 | +807 |
Di seguito i principali risultati economici consolidati del primo semestre 2022 del Gruppo.
I ricavi consolidati, comprensivi anche di altri ricavi e proventi, sono pari a Euro 11,01 milioni in crescita del 20,7% rispetto a Euro 9,12 milioni conseguiti nel precedente esercizio 2021. I ricavi delle vendite e delle prestazioni crescono del 17,9% passando da Euro 9,07 milioni € dell'1H2021 a Euro 10,7 milioni dell'1H2022. La voce "altri ricavi e proventi" è in gran parte alimentata dalla rinuncia al credito per finanziamento soci da parte di Lindbergh S.p.A. a favore di Lindbergh France, sottoscritta in data 16 giugno 2022 e pari a Euro 0,17 milioni. L'altra quota consistente pari a Euro 0,09 milioni è relativa alla contabilizzazione di competenza del credito di imposta per le spese di quotazione, ottenuto a maggio 2022.
| (dati in Euro/000) | 30 giugno 2021 (Pro-forma) |
30 giugno 2022 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Italia | 5.222 | 6.012 | +15,1% |
| Francia | 3.852 | 4.684 | +21,6% |
| Totale | 9.074 | 10.696 | +17,9% |
Sia l'Italia che la Francia hanno registrato incrementi a doppia cifra dei ricavi delle "Vendite e Prestazioni". In Italia il risultato nel primo semestre è pari a Euro 6,01 milioni, con una crescita rispetto al primo semestre 2021 del +15,1%. Per quanto riguarda Lindbergh France, i ricavi delle vendite e prestazioni crescono del +21,6%, passando da Euro 3,85 milioni del primo semestre 2021 a Euro 4,68 milioni del primo semestre 2022.
| (dati in Euro/000) | 30 giugno 2021 (Pro-forma) |
30 giugno 2022 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Ricavi Network Management | 7.792 | 9.056 | +16,2% |
| Ricavi Waste Management | 1.091 | 1.246 | +14,2% |
| Ricavi Warehouse Management | 191 | 394 | +106% |
| Totale | 9.074 | 10.696 | +17,9% |
Al 30 giugno 2022, si nota come tutte le Business Unit ("BU") del Gruppo hanno registrato un incremento dei ricavi delle vendite. La crescita molto marcata della BU Warehouse Management (+ 106% al 30 giugno 2022) è dovuta al fatto che, a differenza del primo semestre 2021 in cui le attività erano iniziate tra marzo e aprile, nel 2022 l'attività è a pieno regime fin da inizio anno. La buona performance della BU Waste Management (presente solo in Italia) è dovuta principalmente all'ingresso di nuovi clienti e all'implementazione di servizi avviati nel 2021 ed entrati a regime nel 2022. Alla buona crescita della BU Network Management ha contribuito l'Italia (cresciuta del 12%), ma soprattutto la Francia, che ha registrato un +21,6% rispetto al primo semestre del 2021.
I risultati del primo semestre 2022 evidenziano un forte incremento della marginalità del Gruppo dovuto al lavoro di riorganizzazione operativa e commerciale avviata sulla controllata Lindbergh France a partire dal mese di settembre 2021.
L'EBITDA al 30 giugno 2022 è pari a Euro 1,41 milioni (EBITDA Margin del 12,8%), in forte aumento rispetto a Euro 77 mila del primo semestre 2021, dopo aver spesato costi operativi per Euro 9,61 milioni.
L'EBIT (risultato operativo) al 30 giugno 2022 è pari a Euro 0,74 milioni, rispetto alla perdita di Euro -0,09 milioni del 2021, dopo aver spesato ammortamenti e svalutazioni per Euro 0,67 milioni.
Nel primo semestre 2022 le perdite operative di Lindbergh France si sono notevolmente ridotte, per cui si evidenzia che il 50% circa delle perdite di Lindbergh France del primo semestre sono relative ai primi due mesi dell'anno (gennaio e febbraio), ciò significa che ulteriori passi verso il break-even sono stati fatti a partire dal mese di marzo, dove, grazie ad alcuni adeguamenti tariffari con i clienti esistenti e all'ingresso di nuovi clienti, le perdite mensili si sono ulteriormente ridotte. Parallelamente alla buona performance in termini di marginalità, si evidenzia altresì che, rispetto al primo semestre 2021, il Gruppo ha registrato costi più elevati relativi ai compensi amministratori per Euro 43.129 (+40%), dovuti alla nuova composizione del Consiglio di Amministrazione post quotazione. Anche i costi del personale di struttura registrano un aumento pari a Euro 81.880 (+36%), dovuto in gran parte alla gestione centralizzata della controllata francese, mentre nel primo semestre 2021 non era ancora operativa la nuova organizzazione. Per ultimo, i costi di consulenza per la gestione delle attività post quotazione ammontano a circa Euro 50.000.
Il Risultato d'esercizio si è attestato a Euro 0,51 milioni rispetto ad una perdita pari a Euro 0,30 milioni del primo semestre 2021, con una variazione positiva di Euro 0,81 milioni.
L'Indebitamento Finanziario Netto del Gruppo al 30 giugno 2022 è passivo (debito) e pari a Euro 3,38 milioni rispetto al 31 dicembre 2021 quando era passivo (debito) e pari a Euro 2,78 milioni. Tale incremento è dovuto all'utilizzo delle risorse per investimenti e costi operativi finalizzati a sostenere lo scale-up e la crescita di Lindbergh France e lo sviluppo della piattaforma tecnologica T-Linq. A parziale compensazione della riduzione delle disponibilità finanziarie, c'è il decremento dei debiti finanziari verso banche per un valore di Euro 1,03 milioni e dei debiti per diritti d'uso (correnti e non correnti) pari a Euro 0,42 milioni.
Il Patrimonio Netto è pari a Euro 4,99 milioni rispetto a Euro 4,22 milioni al 31 dicembre 2021. L'incremento è dovuto all'utile netto di periodo del pari a Euro 0,5 milioni.
In data 18 gennaio 2022 il Global Coordinator Integrae SIM S.p.A. ("Integrae") ha esercitato integralmente l'opzione Greenshoe concessa dagli azionisti Pibes S.r.l., Pinvest S.r.l. e Livingston S.r.l. alla data di ammissione alla quotazione, per complessive n. 176.000 azioni.
In data 10 febbraio 2022 la Società ha comunicato di aver rinnovato due importanti contratti pluriennali per complessivi 3,5 milioni di euro nell'ambito dei servizi di Network Management e Waste Management.
In data 23 marzo 2022 la Società ha comunicato l'avvio della collaborazione con due nuovi clienti in Francia, in particolare si tratta della multinazionale tedesca Bizerba, già cliente di Lindbergh in Italia, e AGCO, multinazionale americana leader nel settore della fornitura di ricambi per il settore delle macchine agricole. Entrambe usufruiranno del servizio a valore aggiunto di consegna notturna in-boot in-night.
In data 7 aprile 2022 la Società ha siglato due importanti rinnovi contrattuale biennali, per complessivi 10 milioni di euro, nell'area Network Management con Jungheinrich France, multinazionale già cliente di Lindbergh in Italia, e con KION, che include i brand STILL e Fenwick-Linde, anch'esse clienti di Lindbergh sul territorio italiano.
In data 28 aprile 2022 la Società ha comunicato la chiusura dell'operazione di acquisizione del ramo d'azienda di Hinet Group Solutions S.r.l., che consente alla Società di entrare sempre di più nel mondo dei servizi di assistenza tecnica a supporto dei grandi brand.
In data 20 maggio 2022 la Società ha comunicato il passaggio di tutti gli asset tecnologici della controllata Lindteq S.r.l. nella capogruppo Lindbergh S.p.A. e la successiva liquidazione volontaria di Lindteq S.r.l..
In data 1 giugno 2022 la Società ha siglato un nuovo contratto in Italia dal valore di 4,5 milioni di euro che decorrerà da gennaio 2023. per l'erogazione di servizi di gestione delle parti di ricambio, sono previsti per Lindbergh investimenti in attrezzature e tecnologie di magazzino, rientranti nel piano "Industry 4.0", per circa 500.000 €. Tutti i nuovi servizi saranno erogati sfruttando gli spazi esistenti all'interno dell'hub di Siziano (PV), con notevoli efficienze operative.
In data 08 settembre 2022 l'Assemblea Ordinaria, preso atto della Relazione Illustrativa del Consiglio di Amministrazione riunitosi in data 03 agosto 2022, ha deliberato di autorizzare il Consiglio di Amministrazione all'acquisto e alla disposizione di azioni proprie ordinarie, fino ad un numero massimo che tenuto conto delle azioni proprie di Lindbergh S.p.A. di volta in volta detenute in portafoglio dalla Società, non sia superiore al 2,5% del capitale sociale pro tempore e per un controvalore massimo acquistato di Euro 500.000,00, stabilendo che l'acquisto potrà essere effettuato in una o più tranche entro 18 (diciotto) mesi decorrenti dalla data della presente deliberazione. L'Assemblea, inoltre, ha deliberato l'approvazione del "Piano di Stock Grant 2023" destinato ai dipendenti della Società che prevede la possibilità di assegnare gratuitamente ai beneficiari un numero massimo di n. 42.495 Diritti, ciascuno dei quali attributivo del diritto di ricevere, sempre a titolo gratuito, nel rapporto di 1:1, un'azione ordinaria Lindbergh riveniente dal piano di acquisto e disposizione di azioni proprie sopra menzionato, condizionatamente alla relativa maturazione, ovvero al raggiungimento di predeterminati obiettivi di performance di Lindbergh S.p.A. e/o personali, di volta in volta stabiliti per ciascun Beneficiario SG, nel rispetto dei termini e condizioni di cui al piano di Stock Grant.
Il giro d'affari del Gruppo, sia in Italia che in Francia, è previsto in crescita rispetto al 2021.
BU Network Management (Italia): l'attività di questa BU sta crescendo rispetto al 2021 soprattutto grazie all'incremento dei servizi Day Tech. L'acquisizione del ramo d'azienda del Gruppo Hinet Solution ha dato una spinta significativa alla tipologia e alla quantità dei servizi erogati in questa area di business sulla quale il Gruppo sta investendo e intende investire anche in futuro.
BU Network Management (Francia): per gli ultimi quattro mesi del 2022 si prevede, al netto di problematiche e rischi esogeni, un ulteriore miglioramento delle performance economico/finanziare dovuto all'incremento dei volumi sui clienti esistenti, all'estensione dei servizi per quei clienti che già nei mesi precedenti hanno testato il servizio e che hanno espresso la volontà di continuare l'implementazione di nuovi tecnici e non ultimo a ulteriori ottimizzazioni dei costi operativi, senza penalizzare i livelli di servizio.
BU Waste Management (Italia): anche questa BU sta registrando una buona crescita rispetto al 2021, anche per il secondo semestre dell'anno.
BU Warehouse Management (Italia): i ricavi sono in linea con le previsioni, anche per il secondo semestre. Si sono finalmente avviati alcuni servizi e altri sono in fase di attivazione.
La situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo Lindbergh è potenzialmente influenzata dai vari fattori che compongono il quadro macroeconomico nazionale ed internazionale, inclusi l'incremento o il decremento del PIL, il livello di fiducia dei consumatori e delle imprese. Il persistere dell'epidemia legata alla diffusione della patologia Covid-19 ha avuto e potrà continuare ad avere qualche impatto negativo sull'operatività dell'intero mercato in cui opera, tuttavia, il settore di riferimento in cui opera Lindbergh non è stato interessato da rigide restrizioni.
L'inflazione molto sostenuta registrata nel corso del primo semestre 2022 e con essa l'esplosione dei costi energetici per famiglie e imprese, continua a rappresentare un rischio anche per il Gruppo Lindbergh. L'aggiornamento degli indici ISTAT sui contratti di fornitura e sulle locazioni immobiliari del Gruppo ha portato ad un sensibile aumento dei relativi costi e canoni. Molti dei contratti in essere con i clienti prevedono a loro volta degli aumenti automatici in funzione degli indici ISTAT, quindi buona parte, per non dire la totalità
di questi aumenti sono stati scaricati a valle sui clienti. Vale la stessa cosa per il rincaro dei prezzi dei carburanti, anche in questo caso il Gruppo applica formule automatiche di aggiornamento tariffe verso i clienti finali.
Il rischio legato all'esplosione dei costi energetici è per così dire "di sistema". Il rallentamento o in alcuni casi il blocco di alcuni settori produttivi può avere ricadute di due tipi sull'attività del Gruppo. La chiusura di fabbriche e intere filiere produttive può comportare un rallentamento di tutte le attività dell'indotto, come ad esempio quella dei principali clienti nel settore dei carrelli elevatori. Un secondo fattore, non meno importante, è rappresentato dal rischio che le industrie energivore come cartiere e piombifere chiudano gli impianti o rallentino i ritmi produttivi, creando problemi di servizio ai clienti. Ad oggi, 20 settembre 2022, la Società non sta registrando dei cali significativi nelle proprie attività.
Quanto al secondo punto dell'ordine giorno, il CDA ha deliberato l'avvio del programma di acquisto di azioni proprie della Società, in forza dell'autorizzazione conferita dall'Assemblea Ordinaria in data 08 settembre 2022. L'acquisto di azioni proprie potrà avvenire, in una o più volte nei prossimi 18 mesi, fino ad un numero massimo che non sia superiore al 2,5% del capitale sociale pro-tempore e per un controvalore massimo acquistato di Euro 500.000,00. Per ogni dettaglio si rimanda al comunicato stampa diffuso in data 8 settembre sul sito della Società.
In merito al terzo punto dell'ordine del giorno, Il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di nominare Integrae SIM come intermediario qualificato incaricato dell'esecuzione dell'operatività, che effettuerà gli acquisti in piena indipendenza e nel rispetto dei vincoli derivanti dalla normativa applicabile, nonché nei limiti delle delibere assunte dagli organi sociali.
In merito al quarto punto dell'ordine del giorno, il Consiglio di Amministrazione ha dato mandato all'Amministratore delegato di Lindbergh S.p.A. per l'attuazione del piano di Stock Grant denominato "Piano di Stock Grant 2023" già approvato dall'Assemblea degli azionisti in data 8 settembre 2022. Il piano è destinato ai dipendenti della Società, la cui individuazione spetta al Consiglio di Amministrazione, che prevede la possibilità di assegnare gratuitamente ai beneficiari un numero massimo di n. 42.495 Diritti, ciascuno dei quali attributivo del diritto di ricevere, sempre a titolo gratuito, nel rapporto di 1:1, un'azione ordinaria Lindbergh riveniente dal piano di acquisto e disposizione di azioni proprie sopra menzionato. Per ogni dettaglio si rimanda al comunicato stampa pubblicato in data 8 settembre sul sito della società.
Di seguito si riportano i prospetti consolidati di Conto Economico, Stato Patrimoniale, Rendiconto Finanziario e Indebitamento Finanziario Netto al 30 giugno 2022
***
| (dati in Euro/000) | Consolidato IAS | Pro-forma | ||
|---|---|---|---|---|
| Conto Economico Consolidato | 30/06/2022 | 30/06/2021 | Var. | Var. % |
| Ricavi delle vendite e delle prestazioni | 10.696 | 9.074 | 1.622 | 18% |
| di cui Linea Network Management | 9.056 | 7.792 | 1.264 | 16% |
| di cui Linea Waste Management | 1.246 | 1.091 | 155 | 14% |
| di cui Linea Warehouse Management | 394 | 191 | 203 | 106% |
| Altri ricavi e proventi | 314 | 50 | 264 | 529% |
| Totale Ricavi | 11.011 | 9.124 | 1.887 | 21% |
| Acquisti di materie e lavorazioni | (940) | (736) | (204) | 28% |
| Prestazioni di servizi | (6.764) | (6.081) | (683) | 11% |
| Variazioni rimanenze | 18 | 11 | 7 | 68% |
| Costo del lavoro | (1.717) | (1.630) | (87) | 5% |
| Altri costi operativi | (202) | (611) | 409 | -67% |
| Totale Costi operativi | (9.605) | (9.047) | (558) | 6% |
| Margine operativo lordo (EBITDA) | 1.406 | 77 | 1.329 | 1726% |
| Ammortamenti imm. Immateriali | (540) | (65) | (475) | 734% |
| Ammortamenti imm. Materiali | (125) | (97) | (28) | 29% |
| Rivalutazioni/svalutazioni | 0 | 0 | 0 | 0% |
| Risultato operativo (EBIT) | 740 | (85) | 825 | 971% |
| Proventi finanziari | ||||
| Oneri finanziari | (48) | (15) | (33) | 222% |
| Utile/(perdita) prima delle imposte | 692 | (100) | 792 | 792% |
| Imposte sul reddito d'esercizio | (153) | (206) | 53 | -26% |
| Risultato d'esercizio | 539 | (306) | 845 | 276% |
| Risultato d'esercizio di gruppo | 542 | (302) | 844 | 280% |
| Risultato d'esercizio di terzi | (3) | (4) | ||
| Utili (perdite) attuariali al netto dell'effetto fiscale | (37) | |||
| Risultato d'esercizio di gruppo (con rettifiche IAS) | 505 | (302) | 807 | 267% |
| Consolidato IAS | ||||
|---|---|---|---|---|
| Stato Patrimoniale Riclassificato (dati in Euro/000) | 30/06/2022 | 31/12/2021 | Var. | Var. % |
| Diritto d'uso | 3.504 | 3.934 | (430) | -11% |
| Avviamento | 2.723 | 2.568 | 155 | 6% |
| Altre attività immateriali | 1.310 | 877 | 433 | 49% |
| Immobilizzazioni materiali | 1.489 | 1.435 | 54 | 4% |
| Terreni | 73 | 73 | 0 | 0% |
| Fabbricati | 646 | 657 | (10) | -2% |
| Impianti e macchinari | 200 | 210 | (10) | -5% |
| Attrezzature industriali e commerciali | 281 | 305 | (24) | -8% |
| Altre attività materiali | 289 | 190 | 99 | 52% |
| Immobilizzazioni | 9.025 | 8.814 | 211 | 2% |
| Attività finanziarie non correnti | 245 | 139 | 106 | 76% |
| Altre attività finanziarie non correnti | 59 | 2 | 57 | 3189% |
| Altre attività | 21 | 59 | (38) | -64% |
| Imposte anticipate | 3 | 15 | (12) | -82% |
| Attività non correnti | 9.353 | 9.029 | 325 | 4% |
| Rimanenze | 133 | 114 | 18 | 16% |
| Crediti verso clienti | 4.863 | 4.272 | 591 | 14% |
| Debiti verso fornitori | (5.524) | (6.201) | 678 | -11% |
| Capitale Circolante Commerciale | (529) | (1.815) | 1.287 | -71% |
| Altre attività correnti | 659 | 304 | 355 | 117% |
| Altre passività correnti | (1.299) | (781) | (517) | 66% |
| Crediti e debiti tributari | 740 | 707 | 32 | 5% |
| Capitale Circolante Netto | (428) | (1.585) | 1.157 | -73% |
| Fondo rischi ed oneri | (2) | (2) | (0) | 0% |
| Benefici successivi alla cessazione del rapporto | ||||
| di lavoro | (556) | (438) | (118) | 27% |
| Capitale Investito Netto (Impieghi) | 8.367 | 7.003 | 1.364 | 19% |
| Debiti verso banche correnti | 191 | 1.440 | (1.249) | -87% |
| Debiti verso banche non correnti | 2.047 | 1.827 | 220 | 12% |
| Totale debiti finanziari | 2.238 | 3.267 | (1.030) | -32% |
| Disponibilità liquide | (2.040) | (4.129) | 2.089 | -51% |
| Attività valutate al fair value | (317) | (281) | (37) | 13% |
| Debiti per diritti d'uso corrente | 886 | 772 | 114 | 15% |
| Debiti per diritti d'uso non corrente | 2.613 | 3.151 | (538) | -17% |
| Indebitamento Finanziario Netto | 3.380 | 2.781 | 599 | 22% |
| Capitale sociale | 282 | 282 | 0 | 0% |
| Riserva legale | 56 | 40 | 16 | 41% |
| Altre riserve | 4.501 | 3.598 | 903 | 25% |
| Riserva OCI | (48) | (11) | (37) | 326% |
| Riserva FTA | (55) | (55) | 0 | 0% |
| Utile(perdita) esercizi precedenti | (246) | 0 | (246) | |
| Utile d'esercizio | 542 | 803 | (261) | -33% |
| Patrimonio netto di Gruppo | 5.033 | 4.657 | 376 | 8% |
| Patrimonio netto di terzi | (43) | (346) | 303 | -88% |
| Utile d'esercizio di terzi | (3) | (89) | 86 | -97% |
| Patrimonio Netto (Mezzi propri) | 4.987 | 4.222 | 765 | 18% |
| Totale Fonti | 8.367 | 7.003 | 1.364 | 19% |
| Rendiconto finanziario consolidato IAS, metodo indiretto (dati in Euro/000) A. Flussi finanziari derivanti dalla gestione reddituale (metodo indiretto) |
30/06/2022 |
|---|---|
| Utile (perdita) dell'esercizio | 539 |
| Imposte sul reddito | 153 |
| Interessi passivi/(interessi attivi) | 48 |
| (Plusvalenze)/minusvalenze derivanti dalla cessione di attività | 16 |
| 1. Utile (perdita) dell'esercizio prima d'imposte sul reddito, interessi, dividendi e plus/minusvalenze da | |
| cessione | 756 |
| Rettifiche per elementi non monetari che non hanno avuto contropartita nel capitale circolante netto | $\bf{0}$ |
| Ammortamenti delle immobilizzazioni | 665 |
| Altre rettifiche in aumento/(in diminuzione) per elementi non monetari | 94 |
| Totale rettifiche per elementi non monetari che non hanno avuto contropartita nel capitale circolante netto | 759 |
| 2. Flusso finanziario prima delle variazioni del ccn | 1.515 |
| Variazioni del capitale circolante netto | |
| Decremento/(incremento) dei crediti vs clienti | $-61$ |
| Decremento/(incremento) delle rimanenze | $-18$ |
| Incremento/(decremento) dei debiti verso fornitori | $-421$ |
| Decremento/(incremento) ratei e risconti attivi | $-77$ |
| Incremento/(decremento) ratei e risconti passivi | 354 |
| Altre variazioni del capitale circolante netto | $-20$ |
| 3. Flusso finanziario dopo le variazioni del ccn | $-243$ |
| Altre rettifiche | $\mathbf{0}$ |
| Interessi incassati/(pagati) | $-48$ |
| (Imposte sul reddito pagate) | $-232$ |
| Altri incassi/(pagamenti) | 32 |
| Totale altre rettifiche | $-247$ |
| Flusso finanziario dell'attività operativa (A) | 1.025 |
| B) Flussi finanziari derivanti dall'attività d'investimento | |
| (investimenti) / disinvestimenti in Immobilizzazioni materiali | $-99$ |
| (investimenti) / disinvestimenti in Immobilizzazioni immateriali | $-1.630$ |
| (investimenti) / disinvestimenti in Immobilizzazioni finanziarie | $-1.577$ |
| (investimenti) / disinvestimenti diritto d'uso | $-73$ |
| (investimenti) / disinvestimenti attività finanziarie | $\mathbf{0}$ |
| Flusso finanziario dell'attività di investimento (B) | $-3.379$ |
| 0 | |
| Mezzi di terzi | $\mathbf{0}$ |
| Incremento (decremento) debiti a breve verso banche | 1.381 |
| (Rimborso)/Accensione finanziamenti | -97 |
| Mezzi propri | 0 |
| Aumento di capitale a pagamento al netto dei costi di quotazione | 1.943 |
| Cessione (acquisto) azioni proprie | $-200$ |
| Flusso finanziario dell'attività di finanziamento (C) | 265 |
| Incremento (decremento) delle disponibilità liquide (a ± b ± c) | $-2.089$ |
| Disponibilità liquide all'inizio dell'esercizio | 4.129 |
| Disponibilità liquide alla fine dell'esercizio | 2.040 |
Indebitamento Finanziario Netto Consolidato al 30 giugno 2022 (secondo principi contabili internazionali IAS/IFRS)
| Indebitamento finanziario netto | Consolidato IAS | Var % | ||
|---|---|---|---|---|
| (Dati in Euro) | 30/06/2022 | 31/12/2021 | Var | |
| A. Disponibilità liquide | 2.040.178 | 4.129.388 | (2.089.209) | -51% |
| B. Mezzi equivalenti a disponibilità liquide | ||||
| C. Altre attività finanziarie correnti | 317.426 | 280.925 | 36.501 | 13% |
| D. Liquidità (A) + (B) + (C) | 2.357.604 | 4.410.313 | (2.052.709) | -47% |
| E Debito finanziario corrente |
576.701 | (576.701) | n/a | |
| F. Parte corrente dell'indebitamento non corrente | 190.745 | 863.314 | (672.569) | -78% |
| G. Indebitamento finanziario corrente (E) + (F) | 190.745 | 1.440.015 | (1.249.270) | -87% |
| H. Indebitamento finanziario corrente netto (G) - (D) | (2.166.859) | (2.970.298) | 803.439 | -27% |
| I. Debito finanziario non corrente |
2.047.105 | 1.827.434 | 219.671 | 12% |
| J. Strumenti di debito |
||||
| K. Debiti commerciali e altri debiti non correnti | ||||
| L. Indebitamento finanziario non corrente (I) + (J) + (K) | 2.047.105 | 1.827.434 | 219.671 | 12% |
| M. Totale indebitamento finanziario (H) + (L) | (119.754) | (1.142.864) | 1.023.110 | -90% |
| O. Impatto IFRS 16 passività per diritti d'uso | 3.499.815 | 3.923.582 | (423.767) | -11% |
| Totale indebitamento finanziario (M) + (O) | 3.380.061 | 2.780.718 | 599.343 | 22% |
Lindbergh S.p.A. è a capo dell'omonimo Gruppo attivo in Italia e Francia nel settore MRO (Maintenance Repair and Operations) per l'offerta di servizi, prodotti e soluzioni di logistica per le reti di assistenza tecnica attraverso la propria piattaforma tecnologica T-Linq. Con Sede a Pescarolo ed Uniti (CR), Lindbergh è stata fondata nel 2006 da Marco Pomè (Presidente) e Michele Corradi (CEO), entrambi provenienti da lunghe esperienze nel settore della logistica e dei servizi. Il Gruppo oggi impiega oltre 100 dipendenti e opera nel segmento del Field Service Management, le cui attività rientrano nel mercato del Maintenance, Repair & Operations (MRO). Nello specifico, la Società opera mediante 3 business unit trasversali: network management, ovvero la vendita ai tecnici manutentori itineranti di servizi e prodotti, forniti tramite consegna notturna direttamente a bordo dei veicoli in uso (servizio in-boot in-night); waste management, che si occupa del servizio di gestione di tutte le procedure riguardanti il ciclo di vita dei rifiuti, anche speciali, e della cura di tutti gli adempimenti anche documentali richiesti ai sensi della normativa vigente; warehouse management, nata nel 2021, che gestisce l'esecuzione di operazioni logistiche e di stoccaggio riguardanti carrelli elevatori nuovi e usati dei clienti.
LINDBERGH SPA
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