Annual Report • Apr 7, 2022
Annual Report
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Sede legale in piazzale Konrad Adenauer 3- 00144 Roma, Italia Capitale Sociale euro 3.512.831,14 i.v. Registro delle Imprese Ufficio di Roma Codice Fiscale e Partita IVA: 06075181005

BILANCIO CONSOLIDATO E D'ESERCIZIO 2021

Cari Azionisti,
Il 2021 si è chiuso con ottimi risultati che evidenziano una progressiva crescita dei ricavi e della profittabilità operativa, confermando l'affidabilità di Softlab e la validità della nostra strategia. Insieme abbiamo lavorato intensamente e abbiamo raggiunto importanti traguardi, realizzando l'operazione di acquisizione di un ramo d'azienda che era di titolarità di Softlab Tech, che ci ha consentito di rafforzare il nostro posizionamento tra i player dell'ICT Consulting, integrando nella nostra offerta esperienze e competenze specifiche di settori ad oggi solo parzialmente presidiati, come quello assicurativo. Possiamo sottolineare di essere oggi una realtà diversa, capace di cogliere nuove opportunità di crescita, mostrando grande reattività nel rispondere alle sfide grazie ad una stabile struttura organizzativa e alle nostre scelte strategiche. Tutto questo non sarebbe possibile senza il nostro formidabile team e gli investitori che ci supportano, rendendoci fiduciosi e ottimisti riguardo al futuro.
Il Presidente
Giovanni Casto

| IL GRUPPO 5 | ||
|---|---|---|
| GLI ORGANI SOCIALI 6 | ||
| BILANCIO CONSOLIDATO 31 DICEMBRE 2021 8 | ||
| 1. | RELAZIONE DEGLI AMMINISTRATORI SULL'ANDAMENTO DELLA GESTIONE 9 | |
| 1.1. | CRITERI DI REDAZIONE E CONTINUITÀ AZIENDALE 10 | |
| 1.2. | PRINCIPALI OPERAZIONI PERFEZIONATE 15 | |
| 1.3. | LA GESTIONE ECONOMICA 16 | |
| 1.4. | LA GESTIONE PATRIMONIALE E FINANZIARIA 21 | |
| 1.5. | RACCORDO CON IL RISULTATO DELLA CAPOGRUPPO 23 | |
| 1.6. 1.7. |
FONTI DI FINANZIAMENTO 25 RISORSE UMANE 25 |
|
| 1.8. | RISCHI ED INCERTEZZE 26 | |
| 1.9. | PUNTI DI FORZA E RISORSE NON RIFLESSE IN BILANCIO 29 | |
| 1.10. | RAPPORTI INFRAGRUPPO E CON PARTI CORRELATE 31 | |
| 1.11. | ASSETTI PROPRIETARI E CORPORATE GOVERNANCE 31 | |
| 1.12. | ALTRE INFORMAZIONI 31 | |
| 1.13. | EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE 32 | |
| 2. | PROSPETTI CONTABILI CONSOLIDATI 34 | |
| 2.1. | IL GRUPPO 43 | |
| 3. | NOTE ESPLICATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO 44 | |
| 3.1. | ATTIVITÀ PRINCIPALI 45 | |
| 3.2. | VALUTAZIONE DEGLI AMMINISTRATORI RISPETTO AI REQUISITI DI CONTINUITÀ AZIENDALE 45 |
|
| 3.3. | EVENTI SUCCESSIVI ALLA CHIUSURA DELL'ESERCIZIO 56 | |
| 3.4. | BUSINESS COMBINATION UNDER COMMON CONTROL 58 | |
| 3.5. | PRINCIPI CONTABILI PER LA PREDISPOSIZIONE DEL BILANCIO 59 | |
| 3.6. | PRINCIPI E SCHEMI DI BILANCIO 60 | |
| 3.7. | CRITERI DI CONSOLIDAMENTO 61 | |
| 3.8. | PRINCIPALI FATTORI DI INCERTEZZE NELL'EFFETTUAZIONE DELLE STIME E ASSUNZIONI UTILIZZATE 71 |
|
| 3.9. | IMPAIRMENT TEST 75 | |
| 3.10. | ATTIVITÀ E PASSIVITÀ DESTINATE ALLA DISMISSIONE E DISCONTINUED OPERATIONS 77 | |
| 3.11. | INFORMATIVA DI SETTORE 79 | |
| 3.12. | ANALISI DELLA SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA 79 | |
| 3.13. | ANALISI DEL CONTO ECONOMICO 93 | |
| 3.14. | POSIZIONE FINANZIARIA NETTA 101 | |
| 3.15. | INFORMAZIONI INTEGRATIVE SUGLI STRUMENTI FINANZIARI E POLITICHE DI GESTIONE DEI RISCHI 101 |
|
| 3.16. | CONTENZIOSI E PASSIVITÀ POTENZIALI 105 | |
| 3.17. | GARANZIE E IMPEGNI 106 | |
| 3.18. | RAPPORTI CON PARTI CORRELATE 106 | |
| 3.19. | ALTRE INFORMAZIONI 109 | |
| BILANCIO D'ESERCIZIO DELLA CAPOGRUPPO 110 | ||
| 4. | RELAZIONE DEGLI AMMINISTRATORI SULL'ANDAMENTO DELLA GESTIONE DELLA | |
| CAPOGRUPPO 111 | ||
| 4.1. | CRITERI DI REDAZIONE 112 | |
| 4.2. | PRINCIPALI OPERAZIONI PERFEZIONATE 117 |
| 4.3. | GESTIONE ECONOMICA, PATRIMONIALE E FINANZIARIA 118 | |
|---|---|---|
| 4.4. | FONTI DI FINANZIAMENTO 125 | |
| 4.5. | RISORSE UMANE 125 | |
| 4.6. | GESTIONE DEI RISCHI 126 | |
| 4.7. | PUNTI DI FORZA E RISORSE NON RIFLESSE IN BILANCIO 130 | |
| 4.8. | RAPPORTI INFRAGRUPPO E CON PARTI CORRELATE 131 | |
| 4.9. | ASSETTI PROPRIETARI E CORPORATE GOVERNANCE 132 | |
| 4.10. | ALTRE INFORMAZIONI 132 | |
| 4.11. | EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE 133 | |
| 4.12. | PROPOSTA DI DESTINAZIONE DEL RISULTATO D'ESERCIZIO 133 | |
| 5. | PROSPETTI CONTABILI DELLA CAPOGRUPPO 134 | |
| 6. | NOTE ESPLICATIVE AL BILANCIO D'ESERCIZIO DELLA CAPOGRUPPO 141 | |
| 6.1. | INFORMAZIONI SOCIETARIE 142 | |
| 6.2. | VALUTAZIONE DEGLI AMMINISTRATORI RISPETTO AI REQUISITI DI CONTINUITÀ AZIENDALE 142 |
|
| 6.3. | EVENTI SUCCESSIVI ALLA CHIUSURA DELL'ESERCIZIO 153 | |
| 6.4. | BUSINESS COMBINATION UNDER COMMON CONTROL 155 | |
| 6.5. | PRINCIPI CONTABILI PER LA PREDISPOSIZIONE DEL BILANCIO 156 | |
| 6.6. | PRINCIPI E SCHEMI DI BILANCIO 157 | |
| 6.7. | CRITERI Dl VALUTAZIONE 158 | |
| 6.8. | PRINCIPALI FATTORI DI INCERTEZZA NELL'EFFETTUAZIONE DELLE STIME E ASSUNZIONI | |
| UTILIZZATE 166 | ||
| 6.9. | IMPAIRMENT TEST 170 | |
| 6.10. | ATTIVITÀ E PASSIVITÀ DESTINATE ALLA DISMISSIONE E DISCONTINUED OPERATIONS 173 | |
| 6.11. | ANALISI DELLA SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA 173 | |
| 6.12. | ANALISI DEL CONTO ECONOMICO 186 | |
| 6.13. | POSIZIONE FINANZIARIA NETTA 193 | |
| 6.14. | INFORMAZIONI INTEGRATIVE SUGLI STRUMENTI FINANZIARI E POLITICHE DI GESTIONE | |
| DEI RISCHI 193 | ||
| 6.15. | CONTENZIOSI E PASSIVITÀ POTENZIALI 197 | |
| 6.16. | GARANZIE E IMPEGNI 198 | |
| 6.17. | RAPPORTI CON PARTI CORRELATE 198 | |
| 6.18. | ALTRE INFORMAZIONI 201 | |
| ATTESTAZIONE DEL BILANCIO CONSOLIDATO E D'ESERCIZIO AI SENSI DELL'ART. 81-TER | ||
| DEL REGOLAMENTO CONSOB N. 11971 DEL 14 MAGGIO 1999 E SUCCESSIVE MODIFICHE | ||
| E INTEGRAZIONI 203 | ||
| RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE ALL'ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI 206 | ||
| RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE 214 | ||
| PRINCIPALI INFORMAZIONI SULLE SOCIETÀ CONTROLLATE 229 |

A far data dal 1 gennaio 2021, la Acotel Group S.p.A. ha modificato la propria denominazione sociale in Softlab S.p.A. (nel prosieguo "Softlab" o la "Capogruppo") in esecuzione della delibera assunta in data 10 luglio 2020 dall'assemblea straordinaria dei soci dell'allora Acotel Group S.p.A.. Per semplicità di lettura, nella presente Relazione useremo il termine Acotel per indicare la Capogruppo negli eventi accaduti prima dell'operazione di Reverse Acquisition che andremo a
descrivere nel prosieguo della presente Relazione.
Di seguito si riporta la struttura, al 31 dicembre 2021, di Softlab S.p.A. e delle sue controllate (di seguito il "Gruppo") e delle sue controllanti.


Giovanni Casto - in carica dal 30/07/2020 fino all'Assemblea di approvazione bilancio 2022 Presidente
Daniele Lembo - in carica dal 30/07/2020 fino all'Assemblea di approvazione bilancio 2022 Amministratore Delegato
Caterina Trebisonda - in carica dal 30/07/2020 fino all'Assemblea di approvazione bilancio 2022 Consigliere
Francesco Ponzi Provenzano (1) (2) (3) - in carica dal 30/07/2020 fino all'Assemblea di approvazione bilancio 2022 Consigliere
Valentina Anguilla - in carica dal 30/07/2020 fino all'Assemblea di approvazione bilancio 2022 Consigliere
Mario Amoroso (1) (2) - in carica dal 30/07/2020 fino all'Assemblea di approvazione bilancio 2022 Consigliere
Emanuela Toro - in carica dal 30/03/2021 fino all'Assemblea di approvazione bilancio 2022 Consigliere
Antonio De Rinaldis - in carica dal 30/07/2020 fino all'Assemblea di approvazione bilancio 2022 Presidente
Maristella Romano - in carica dal 30/07/2020 fino all'Assemblea di approvazione bilancio 2022 Sindaco effettivo
Sandro Lucidi - in carica dal 30/07/2020 fino all'Assemblea di approvazione bilancio 2022 Sindaco effettivo
RSM Società di Revisione e Organizzazione Contabile S.p.A. - incarico revisione dal bilancio 2021 al bilancio 2029
1 Componente del Comitato per le nomine e la remunerazione
2 Componente del Comitato controllo e rischi
3 Lead Independent Director

Il Consiglio di Amministrazione ed il Collegio Sindacale della Softlab S.p.A. sono stati nominati il 10 luglio 2020 dall'Assemblea degli Azionisti e resteranno in carica fino all'approvazione del bilancio relativo all'esercizio 2022.
Il nuovo Consiglio di Amministrazione ed il nuovo Collegio Sindacale sono entrati in carica a seguito del deposito per l'iscrizione presso il competente Registro delle Imprese della dichiarazione di cui all'art. 2343-quater, terzo comma, del Codice Civile in relazione al predetto Aumento di Capitale in natura, avvenuto il 30 luglio 2020, e resteranno in carica fino all'Assemblea di approvazione del bilancio al 31 dicembre 2022.
Il Consiglio di Amministrazione della Capogruppo tenutosi il 30 luglio 2020 ha nominato:
Softlab S.p.A. ha comunicato l'8 marzo 2021 di aver ricevuto dalla dottoressa Monica Vecchiati le dimissioni da Consigliere Indipendente della Società, con effetto immediato.
Nella riunione consiliare del 30 marzo 2021 il Consiglio di Amministrazione della Società ha nominato per cooptazione la dottoressa Emanuela Toro, dopo aver verificato la sussistenza di tutti i requisiti necessari per lo svolgimento di tale ufficio.



Nella presente Relazione sono inclusi i chiarimenti presenti nell'informativa al mercato pubblicata dalla Società in data 29 marzo 2022 su richiesta formulata da CONSOB in data 24 marzo 2022, ai sensi dell'art. 114, comma 5, del D.Lgs. n. 58/98 ("TUF").
Nello specifico, le informazioni già comunicate nella suddetta informativa sono riportate nelle sezioni di seguito:
1.8. RISCHI ED INCERTEZZE
3.2. VALUTAZIONE DEGLI AMMINISTRATORI RISPETTO AI REQUISITI DI CONTINUITÀ AZIENDALE
Si segnala, altresì, che il contenuto dell'informativa presente alle pagine di seguito indicate è stato ulteriormente integrato nella presente Relazione, sempre su richiesta di Consob: 3.2. VALUTAZIONE DEGLI AMMINISTRATORI RISPETTO AI REQUISITI DI CONTINUITÀ AZIENDALE, pag. 50 e pag. 56
Il bilancio al 31 dicembre 2021 chiude con un utile dell'esercizio pari a 3.066 migliaia di euro, in netto miglioramento rispetto alla perdita nell'esercizio precedente, pari a 586 migliaia di euro, ed un patrimonio netto positivo di 6.057 migliaia di euro rispetto ai 8.969 migliaia di euro dell'esercizio precedente. La posizione finanziaria netta è pari a -1.013 migliaia di euro.
Nel corso del 2021 si è realizzata l'operazione di acquisizione di un ramo d'azienda di titolarità di Softlab Tech S.p.A. ("Softlab Tech") attivo nel settore della consulenza informatica e costituito da beni, attività, debiti, passività, diritti, nonché rapporti giuridici relativi ai servizi erogati verso un primario cliente del settore assicurativo (di seguito "Ramo Insurance" o "Ramo").
In data 29 giugno 2021 ("Data di Esecuzione") l'Emittente e Softlab Tech hanno stipulato l'atto definitivo ai sensi del quale l'Emittente ha acquistato da Softlab Tech il Ramo, che è divenuto efficace dal 1° luglio 2021 ("Data di Efficacia").
Alla Data di Esecuzione, la consistenza del Ramo (sulla base di dati aggiornati al 31 maggio 2021) era la seguente:
Alla Data di Efficacia il Ramo Insurance comprendeva 75 dipendenti.
Il contratto preliminare di cessione del ramo d'azienda stipulato tra Softlab Tech e la Società il 12 maggio 2021 ("Contratto") prevedeva:

In conformità alle previsioni del Contratto sopra riassunte:

in data 29 giugno 2021 le Parti hanno sottoscritto l'Atto Notarile di trasferimento della proprietà del Ramo Insurance con effetto dalla Data di Efficacia.
Il Prezzo Definitivo è stato determinato all'esito dell'applicazione del meccanismo di aggiustamento del prezzo esclusivamente applicando la seguente formula:
Prezzo Definitivo = Prezzo Provvisorio (pari a Euro 4.675.000,00) - Aggiustamento TFR (pari a Euro 1.183,10). Il Prezzo Definitivo è risultato, quindi, pari a Euro 4.673.816,90.
L'Aggiustamento TFR, ai sensi del Contratto, è la differenza tra il TFR alla Data di Esecuzione (pari a Euro 599.195,27) e il TFR alla Data di Riferimento (pari ad Euro 598.478,98) e, consequenzialmente, l'Aggiustamento TFR è risultato pari a Euro 1.183,10.
La Società non ha esercitato la facoltà di ottenere il differimento del pagamento del prezzo della cessione prevista nel Contratto, poiché ha ottenuto un finanziamento per un importo pari a 3,6 milioni di euro. Il suddetto finanziamento ha durata di 60 mesi di cui 12 mesi di preammortamento al tasso del 4,5% ed un tasso di interesse variabile composto da Euribor a 3 mesi maggiorato di uno spread pari a 4,5%.
Non avendo esercitato la facoltà di differire il pagamento del prezzo della cessione, la Società ha beneficiato di uno sconto di Euro 60.000,00, pertanto il Prezzo Definitivo è stato automaticamente ridotto ad Euro 4.673.816,90 di cui:
L'operazione di acquisto del Ramo Insurance è stata portata a termine a seguito della decisione di Softlab di rafforzare la propria posizione tra gli operatori attivi nel mercato della fornitura di servizi dell'ICT Consulting e System Integration mirando ad acquisire quote di mercato e competenze in ambiti oggi solo parzialmente presidiati, puntando anche su settori nei quali la trasformazione digitale è avvenuta solo in modo parziale e, di conseguenza, si ritiene sussistano aree e possibilità di sviluppo dei servizi di digitalizzazione ed innovazione tecnologica.
Il Consiglio di Amministrazione ha approvato, nella riunione del 24 marzo 2022, il Piano Industriale 2022-2024 della Società e del Gruppo ("Piano")4 .
Il Piano, sulla base delle assunzioni adottate dagli amministratori, evidenzia che la redditività e i flussi di cassa generati dalla Società appaiono sufficienti per coprire i costi di funzionamento della Società e delle sue controllate per i successivi 12 mesi.
In sintesi, il Piano approvato 2022-2024 si basa sulle assunzioni e considerazioni di seguito riportate.
La crescita dei ricavi deriva dal consolidamento e dallo sviluppo delle attività sul gestito che afferiscono all'area Business Advisory & ICT Consulting, con focus su tre linee di business:
4 Si precisa che, in data 31 gennaio 2022, il Consiglio di Amministrazione aveva approvato il Piano 2022-2024 della Società (senza le controllate). Questa prima versione del piano senza le controllate era stata elaborata utilizzando i dati di pre-consuntivo 2021, mentre nella versione del Piano approvata il 24 marzo 2022 sono stati utilizzati i dati del progetto di bilancio 2021 approvati dal Consiglio di Amministrazione nella stessa data.

principalmente nei settori Telco, Media, Manufacturing, Pharma & Healthcare, Energy, Services. A seguito dell'acquisto del Ramo Insurance, nel prossimo periodo la Società proseguirà nel processo di ampliamento della propria presenza nel settore assicurativo.
Inoltre, si punterà alla crescita dei ricavi anche perseguendo obiettivi di cross-selling e sviluppo new business principalmente su clienti che operano in settori di mercato attualmente meno presidiati, ma che condividono esigenze in linea con il posizionamento di mercato del Gruppo, sfruttando ove possibile anche la collaborazione con le società del Gruppo Softlab Holding.
In aggiunta, si lavorerà per lo sviluppo della proposition nell'area Digital Entertainment. Alla data di approvazione della presente Relazione, i ricavi previsti nel Piano già contrattualizzati (c.d. "backlog") risultano pari a oltre il 42% dei ricavi totali previsti per il 2022.
Tale valore del dato di backlog dei ricavi registrato sul totale prima della chiusura del primo trimestre assume rilevanza in considerazione principalmente di due elementi, ossia:
Al fine di avere uno scenario comparabile con quanto sopra valorizzato, ovvero la percentuale dei ricavi stimati per il 2022 che sono già coperti da ordini alla data della presente Relazione, si è presa in esame la percentuale di ricavi backlog per il 2021 registrati alla data della Relazione del bilancio 2020, che era pari a oltre il 52%. Questo dato era stato registrato dopo la chiusura del primo trimestre dell'anno – in considerazione del fatto che la Relazione del bilancio 2020 è stata approvata il 27 aprile 2021 – motivo per cui la percentuale inferiore dei ricavi backlog 2022 registrata prima della chiusura del trimestre può essere comunque considerata coerente con l'andamento tipico di ogni anno. Tale affermazione è ulteriormente sostenuta anche da quanto descritto al punto che segue.
La Società eroga prevalentemente servizi professionali di carattere consulenziale altamente specialistici con orizzonte temporale di breve periodo. L'ingaggio di servizi consulenziali specialistici viene generalmente previsto da parte dei clienti nell'ambito dei budget annuali, che vengono trasformati in ordini ai fornitori solo all'inizio dell'esercizio (per i contratti annuali) o del semestre/trimestre di riferimento. A tal proposito si segnala che uno dei primari clienti della Società chiude il proprio anno fiscale al 31 marzo per cui la quasi totalità degli ingaggi, e relativi ordini, da parte di tale cliente viene contrattualizzata dopo tale data.
Alla luce delle considerazioni su esposte, il valore del dato di backlog superiore al 42% sul totale dei ricavi previsti per il 2022 registrato sul totale prima della chiusura del primo trimestre – e non successivamente alla chiusura dello stesso – permette di confermare le

assunzioni sui ricavi del Piano previsti per il 2022, essendo in linea con la percentuale di ricavi backlog registrata normalmente in questo periodo dell'anno.
Va inoltre tenuto presente che, a causa dell'aleatorietà connessa alla realizzazione di qualsiasi evento futuro, sia per quanto concerne il concretizzarsi dell'accadimento sia per quanto riguarda la misura e la tempistica della sua manifestazione, gli scostamenti fra valori consuntivi e valori preventivati nel Piano potrebbero essere significativi, anche qualora gli eventi previsti nell'ambito delle assunzioni descritte precedentemente si manifestassero.
Nell'assumere la determinazione di redigere il bilancio secondo criteri di continuità, gli Amministratori hanno preso in considerazione gli elementi sotto riportati:
Nel complesso, la situazione del Gruppo era stata caratterizzata negli ultimi anni da eventi e circostanze che avevano fatto sorgere dubbi significativi sulla sua capacità di continuare ad operare come una azienda in funzionamento; l'operazione di rafforzamento patrimoniale intrapresa nel corso

del 2020, che ha consentito al Gruppo di ottenere già a fine 2020 risultati economici positivi, unitamente all'acquisto del Ramo Insurance nel 2021, ai risultati economici generati da queste azioni ed alla riorganizzazione della struttura gestionale ed amministrativo-contabile conseguente alla stipula dei contratti di appalto di servizi di staff , hanno confermato le aspettative previste nel Piano, nonché la capacità di generare cassa. Tali elementi hanno confermato la ragionevolezza delle assunzioni utilizzate dagli amministratori nella redazione del Piano rendendoli confidenti circa la capacità del Gruppo di poter raggiungere i risultati attesi nel Piano anche per gli esercizi futuri, pur consapevoli che i risultati previsti nello stesso potranno concretizzarsi solo al manifestarsi delle ipotesi in esso previste. Tali ipotesi sono principalmente connesse alle dinamiche del mercato, soggette per loro natura ad incertezze nelle modalità e nelle tempistiche di realizzazione.
Gli Amministratori, pur in presenza di incertezze riconducibili alla dinamica del mercato di riferimento e alla pandemia epidemiologica – che non può considerarsi ancora del tutto superata – e accentuate dai recenti eventi geopolitici, hanno ritenuto di redigere il bilancio nel presupposto della continuità aziendale confidenti che i flussi di cassa affluiranno al Gruppo secondo le scadenze ipotizzate e che le ipotesi del Piano potranno realizzarsi.
In data 29 giugno 2021è stato stipulato l'atto definitivo di acquisto da Softlab Tech del Ramo Insurance, che è divenuto efficace dal 1° luglio 2021, già ampiamente trattato nel paragrafo 1.1 "CRITERI DI REDAZIONE E CONTINUITÀ AZIENDALE".
In data 8 luglio 2020, Softlab Holding S.r.l. aveva rappresentato ad A.E.M. Acotel Engineering and Manufactoring S.p.A. ("AEM") la propria disponibilità, subordinatamente al buon esito dell'operazione di reverse merger che si è poi perfezionata il 30 luglio 2020, a cooperare, in buona fede e per quanto di sua competenza, per la cessione in favore di AEM, a un prezzo simbolico, di (i) alcuni brevetti relativi a dispositivi e procedimenti che non sono mai stati utilizzati, né sono mai stati oggetto di sfruttamento economico, dalla Società e/o dalle società attualmente da essa controllate e (ii) taluni marchi e nomi a dominio collegati al nome "Acotel" di cui è titolare la Società, il tutto in osservanza delle procedure e dei presidi previsti dalla normativa, anche regolamentare, applicabile, inclusa quella che disciplina le operazioni con parti correlate.
In esecuzione di quanto sopra descritto, in data 30 luglio 2021 è stato sottoscritto tra Softlab e AEM un contratto avente ad oggetto la cessione a AEM di n. 3 brevetti nonché n. 26 marchi e n. 5 nomi a dominio collegati al nome "Acotel". Il corrispettivo per la cessione è stato determinato in Euro 59.000,00, ossia nella misura pari al valore degli asset sopra elencati come emerso dalla stima effettuata dal perito all'uopo incaricato dalla Società.
Di seguito si riportano gli effetti delle citate operazioni sul Bilancio consolidato al 31 dicembre 2021:
le attività correnti e non correnti relative al gruppo di assets in dismissione della residua attività oggetto di liquidazione della Noverca Italia s.r.l. in liquidazione sono state consolidate

integralmente al netto delle elisioni intercompany ma riclassificate nella voce "Attività destinate alla vendita e Discontinued Operations" della situazione patrimoniale-finanziaria;
le passività inerenti il gruppo di assets in dismissione della Noverca Italia s.r.l. in liquidazione sono state consolidate integralmente ma riclassificate nella voce "Passività direttamente associate alle attività destinate alla vendita e Discontinued Operations" della situazione patrimoniale-finanziaria in quanto parte del gruppo in dismissione, trattandosi di passività direttamente correlabili alle attività in dismissione.
Nel paragrafo 3.10 "ATTIVITÀ E PASSIVITÀ DESTINATE ALLA DISMISSIONE E DISCONTINUED OPERATIONS" delle Note esplicative del presente Bilancio, cui si rinvia, viene fornito il dettaglio analitico del contenuto delle voci relative alle attività destinate alla vendita e Discontinued Operations così come presentate nel conto economico, nella situazione patrimonialefinanziaria e nel rendiconto finanziario consolidati.
Al fine di illustrare i risultati economici del Gruppo e di analizzarne la struttura patrimoniale e finanziaria sono stati predisposti schemi riclassificati che presentano gli stessi dati inseriti nei prospetti contabili consolidati, a cui si rimanda, ma contengono indicatori di performance alternativi rispetto a quelli direttamente desumibili dagli schemi del Bilancio consolidato, che il Management ritiene utili al fine del monitoraggio dell'andamento del Gruppo e rappresentativi dei risultati economici e finanziari prodotti dal business. In merito a tali indicatori, il 3 dicembre 2015, CONSOB ha emesso la comunicazione n. 92543/15 che rende efficaci, a partire dal 3 luglio 2016, gli Orientamenti emanati il 5 ottobre 2015 dall'European Securities and Markets Authority (ESMA) circa la loro presentazione nelle informazioni regolamentate diffuse o nei prospetti pubblicati. Tali Orientamenti, che aggiornano la precedente Raccomandazione CESR (CESR/05-178b), sono volti a promuovere l'utilità e la trasparenza degli indicatori alternativi di performance inclusi nelle informazioni regolamentate o nei prospetti rientranti nell'ambito d'applicazione della Direttiva 2003/71/CE, al fine di migliorarne la comparabilità, l'affidabilità e la comprensibilità.
È tuttavia necessario evidenziare come gli indicatori esposti nel presente Bilancio siano direttamente riconducibili agli schemi di bilancio riclassificati di seguito presentati, ad eccezione del Margine operativo lordo (EBITDA) che rappresenta il risultato operativo al lordo degli accantonamenti e riversamenti a fondi rischi, degli ammortamenti, svalutazioni e ripristini di valore delle attività. L'EBITDA, così definito, è una misura utilizzata dal Management per monitorare e valutare l'andamento operativo del Gruppo pur non essendo identificata come misura contabile nell'ambito degli IFRS. Poiché la composizione dell'EBITDA non è regolamentata dai principi contabili di riferimento, il criterio di determinazione applicato dal Gruppo potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altri e pertanto non essere pienamente comparabile.
Il dato comparativo 2020 è riesposto per accogliere la variazione di classificazione, in ossequio al principio contabile internazionale IAS 8, decisa dagli amministratori in merito all'esposizione del valore del Patrimonio Netto e del risultato d'esercizio. Nel bilancio chiuso al 31 dicembre 2020 venivano indicate la porzione di Patrimonio Netto e la quota del risultato d'esercizio della Capogruppo separatamente rispetto alle interessenze di terzi.
Tale scelta era motivata dalla volontà di dare evidenza del risultato delle attribuzioni alla Capogruppo ad ai soci di minoranza del patrimonio risultante dalla reverse acquisition del 30 luglio 2020 data la complessità della business combination perfezionata.

Gli amministratori hanno deciso, a partire dal bilancio 2021, di rappresentare il Patrimonio Netto ed il risultato d'esercizio consolidato e complessivo in unica voce fornendo, in questo modo, un'informazione più chiara e coerente delle consistenze aziendali. Gli amministratori hanno inoltre ritenuto non in linea con la prassi contabile continuare ad esporre interessenze di terzi dato che le società rientranti nel perimetro di consolidamento sono controllate al 100% dalla Capogruppo.

| Bilancio 2021 | |||
|---|---|---|---|
| CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO RICLASSIFICATO | |||
| (migliaia di euro) | 31-dic-21 | 31/12/2020 riesposto |
Variazione |
| Ricavi Altri proventi |
18.854 914 |
14.247 84 |
4.607 830 |
| Totale | 19.768 | 14.331 | 5.437 |
| Margine Operativo Lordo (EBITDA) | 4.000 | 3.442 | 558 |
| Ammortamenti Svalutazioni/ripristini di valore di attività non correnti |
(182) - |
(303) (2.872) |
121 2.872 |
| Risultato Operativo (EBIT) | 3.818 | 267 | 3.551 |
| Gestione finanziaria | 282 | (909) | 1.191 |
| UTILE/(PERDITA) DELL'ESERCIZIO PRIMA DELLE IMPOSTE |
4.099 | (642) | 4.741 |
| Imposte sul reddito dell'esercizio | (972) | (451) | (521) |
| UTILE (PERDITA) DERIVANTE DALLE ATTIVITA' IN FUNZIONAMENTO |
3.127 | (1.093) | 4.220 |
| Utile (perdita) da attività cedute, destinate alla dismissione e cessate |
(61) | 507 | (568) |
| UTILE (PERDITA) DELL'ESERCIZIO | 3.066 | (586) | 3.652 |
| Utile per azione: | |||
| Risultato per azione Risultato per azione diluito |
0,23 0,23 |
||
| Utile per azione da attività in funzionamento: Risultato per azione |
0,23 | ||
| Risultato per azione diluito | 0,23 |
I risultati conseguiti nell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2021, se confrontati con quelli relativi all'esercizio precedente, evidenziano un incremento dei ricavi del 32,34% ed un miglioramento dell'EBITDA del 16,2% grazie anche ai ricavi generati dal Ramo Insurance nel secondo semestre.
Al netto degli ammortamenti (pari a 182 migliaia di euro), il Risultato Operativo (EBIT) è positivo per 3.818 migliaia di euro, rispetto ad un EBIT di 267 migliaia di euro registrato nel 2020.
Per effetto della gestione finanziaria netta (+ 282 migliaia di euro), l'utile ante imposte ammonta a 4.099 migliaia di euro e l'utile dell'esercizio 2021 è pari a 3.066 migliaia di euro, rispetto alla perdita del 2020 pari a 586 migliaia di euro.

I ricavi conseguiti nell'esercizio 2021 sono pari a 18.854 migliaia di euro; si registra quindi un incremento del 32,34% rispetto ai ricavi generati nel precedente esercizio.
Tale crescita è dovuta principalmente ai seguenti fattori:
I fattori sopra elencati hanno permesso al Gruppo di rafforzare ed incrementare la propria presenza in settori meno presidiati. In particolare, l'operazione di acquisto del Ramo Insurance ha contribuito sia al rafforzamento della Società, incrementando i ricavi nonché le competenze e le aree di azione sul mercato, sia ad attenuare il rischio derivante dalla concentrazione dell'attività societaria su un numero limitato di clienti, non solo perché si è concretizzata l'acquisizione immediata di un nuovo primario cliente, ma anche perché consentirà di ampliare la presenza della Società nel settore assicurativo, prima solo parzialmente presidiato, proseguendo così nel processo di sviluppo e consolidamento.
Il Gruppo opera principalmente su tre linee di business:
Il Gruppo opera nelle linee di business menzionate attraverso l'unione sinergica di practice e centri di competenza e ciò permette elevata flessibilità e reattività nel combinare le più opportune strategie di collaborazione per progetti e servizi che richiedono competenze ed esperienze eterogenee. Nell'esercizio 2021, si è operato per il tramite delle practice o centri di competenza di seguito descritte.
i. Digital Marketing & Sales: ha come obiettivo principale la massimizzazione delle performance degli asset digitali dei clienti in un contesto competitivo in cui, indipendentemente dal settore di riferimento, è richiesto l'utilizzo di piattaforme digitali (siti Web, siti Mobile, Apps, Assistenti Virtuali, ecc.) attraverso le quali non solo vendere i propri prodotti ma creare delle vere e proprie esperienze che avvolgono i visitatori e li accompagnano nelle fasi di ricerca delle informazioni, nelle attività di self care e appunto nella vendita dei prodotti e servizi.

| processi, al fine di consentire ai clienti di essere competitivi in un mercato sempre più digitale. | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| vi. | Telecommunication Network Management center of expertise: servizi di implementazione e ottimizzazione dei principali processi di gestione della rete mobile degli operatori di telecomunicazione, per migliorare la qualità del servizio offerto e la qualità dell'esperienza degli utenti attraverso attività di audit, tracking, reporting, ottimizzazione e troubleshooting. |
|||||
| Si evidenzia che l'acquisizione del Ramo Insurance, la cui principale area di intervento attiene ai sistemi informativi sia in termini di progettazione, sviluppo e manutenzione degli stessi sia in termini di conoscenza dei processi funzionali e di business supportati da tali sistemi, ha permesso alla Società di ampliare la propria offerta e le esperienze e competenze afferenti il centro di competenza Software |
||||||
| Factory e Technology Solution. Di seguito si fornisce un'analisi dei Ricavi realizzati dal Gruppo nei vari mercati geografici in cui opera, indipendentemente dalla tipologia di attività svolte e/o dei servizi erogati. |
||||||
| Ricavi per area geografica (migliaia di euro) |
2021 | % | 2020 | % | Variazione | |
| 90,7% | 86,5% | 38,7% | ||||
| Italia | 17.098 | 7,6% | 12.328 | 12,1% | -16,9% | |
| Paesi europei | 1.433 | 1,2% | 1.725 | 1,0% | 63,2% | |
| Stati Uniti d'America Resto del mondo |
235 88 |
0,5% | 144 50 |
0,4% | 76,8% |

Pur essendo ancora focalizzato sul mercato italiano, la tabella precedente mostra come il Gruppo sia riuscito a mantenere una quota di fatturato ed un presidio internazionale nonostante il perdurare della situazione pandemica a livello mondiale abbia limitato la possibilità di svolgere azioni commerciali dirette nei Paesi esteri. Nello specifico, pur registrando una riduzione della quota di ricavi verso i Paesi europei, c'è stato un incremento degli stessi verso Stati Uniti e resto del mondo sfruttando la capacità di estendere anche alle countries estere la proposta di servizi già erogati con successo a favore della entità legale italiana del cliente.
Si riportano di seguito gli schemi della gestione patrimoniale e finanziaria consolidata comparati con i valori dell'esercizio precedente.

| Bilancio 2021 SITUAZIONE PATRIMONIALE - FINANZIARIA CONSOLIDATA RICLASSIFICATA (migliaia di euro) |
|||
|---|---|---|---|
| 31-dic-21 | 31/12/2020 riesposto |
Variazione | |
| Attività non correnti: | |||
| Attività materiali | 768 | 804 | (36) |
| Avviamento | 8.228 | 8.228 | - |
| Partecipazioni in società collegate | 1.002 | 1.024 | (22) |
| Attività finanziarie non correnti | 2.886 | 2.452 | 434 |
| Altre attività non correnti | 4 | 6 | (2) |
| Imposte differite attive TOTALE ATTIVITA' NON CORRENTI |
2.550 15.438 |
3.092 15.606 |
(542) (168) |
| Capitale circolante netto: | |||
| Crediti commerciali e attività contrattuali | 6.390 | 5.014 | 1.376 |
| Altre attività correnti Debiti commerciali e passività contrattuali |
605 (3.576) |
581 (5.364) |
24 1.788 |
| Altre passività correnti | (6.404) | (3.991) | (2.413) |
| TOTALE ATTIVITA' CORRENTI | (2.986) | (3.760) | 774 |
| ATTIVITA' NON CORRENTI DESTINATE ALLA VENDITA AL | |||
| NETTO DELLE RELATIVE PASSIVITA' | (1.061) | (1.018) | (43) |
| TFR E ALTRI FONDI RELATIVI AL PERSONALE | (3.049) | (2.294) | (755) |
| FONDI NON CORRENTI | (120) | (120) | - |
| FONDI CORRENTI | (1.152) | (721) | (431) |
| CAPITALE INVESTITO NETTO | 7.070 | 7.693 | (623) |
| Patrimonio netto: | |||
| Capitale Sociale | 3.513 | 3.513 | - |
| Riserve e risultati a nuovo | (522) | 6.042 | (6.564) |
| Utili (Perdite) dell'esercizio | 3.066 | (586) | 3.652 |
| TOTALE PATRIMONIO NETTO | 6.057 | 8.969 | (2.912) |
| INDEBITAMENTO FINANZIARIO A MEDIO/LUNGO TERMINE |
3.214 | 55 | 3.159 |
| Disponibilità finanziarie correnti nette: | |||
| Attività finanziarie correnti | - | - | - |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | (2.698) | (1.511) | (1.187) |
| Crediti finanziari correnti Debiti finanziari correnti |
- - |
(25) - |
25 - |
| Passività finanziarie correnti | 497 | 205 | 292 |
| (2.201) | (1.331) | (870) | |
| DISPONIBILITA' FINANZIARIE NETTE | 1.013 | (1.276) | 2.289 |
| TOTALE MEZZI PROPRI E DISPONIBILITA' FINANZIARIE NETTE |
7.070 | 7.693 | (623) |

Al 31 dicembre 2021 il Gruppo presenta un Capitale Investito Netto per 7.070 migliaia di euro costituito da Attività non correnti per 15.438 migliaia di euro, dal Capitale Circolante Netto negativo per 2.986 migliaia di euro, dalle Attività e passività destinate alla vendita e Discontinued Operations negative per 1.061 migliaia di euro, dal Trattamento Fine Rapporto (TFR) di 3.049 migliaia di euro, da altri fondi non correnti per 120 migliaia di euro e da altri fondi correnti per 1.152 migliaia di euro. A fronte del Capitale Investito Netto sono iscritti il Patrimonio Netto Consolidato, pari a 6.057 migliaia di euro, e le Disponibilità Finanziarie Nette, positive per 1.013 migliaia di euro.
L'analisi della variazione delle principali poste patrimoniali, intercorsa tra il 31 dicembre 2020 ed il 31 dicembre 2021, evidenzia che:
Di seguito si riporta, conformemente alle previsioni della Comunicazione Consob del 28 luglio 2006 n. DEM/6064293, il prospetto di raccordo tra il risultato dell'esercizio ed il patrimonio netto desumibile dal bilancio civilistico della Softlab S.p.A. ed i corrispondenti dati consolidati.

| Risultato | Patrimonio | |
|---|---|---|
| (migliaia di euro) | dell'esercizio 2021 | netto al 31.12.2021 |
| utile / (perdita) | positivo/(negativo) | |
| Patrimonio netto e risultato dell'esercizio come riportati nel bilancio d'esercizio della società controllante |
3.123 | 18.012 |
| Effetto reverse acquisition: | ||
| 'Inclusione Risultato Ramo Tech Rain 01.01.20-30.07.20 | ||
| 'Elisione Perdita ex Acotel Group 01.01.20-30.07.20 | ||
| 'Differenze prezzo di acquisizione ex Acotel- Ramo Techrain | (8.517) | |
| 'Differenze PN ex Acotel 31.12.19 e Net Asset Ramo 31.12.19 | (1.354) | |
| Differenze Risultato 2020 Separato-consolidato | ||
| Differenze Risultato 2021 Separato-consolidato | (56) | |
| Altre variazioni di PN del Ramo ante Operazione | 1 | (2.217) |
| Altre variazioni di PN da consolidato | 151 | |
| Effetto del consolidamento delle società del Gruppo | (263) | |
| Rettifiche sul separato poste oggetto di adeguameto al fair value in PPA: | ||
| 'Storno imposte differite attive | ||
| 'Storno svalutazione Buck | (22) | |
| 'Storno svalutazione Brasile | 168 | |
| 'Storno rivalutazione India | (2) | |
| 'Storno svalutazione Noverca | 61 | |
| Effetto allineamento credito finanziario verso Bucksense al valore iscritto nel separato | ||
| Effetto valutazione partecipazione Bucksense a PN Effetto impairment partecipazione Bucksense |
||
| Effetto allineamento credito imposte differite al valore iscritto nel separato | ||
| Effetto cessione controllo Acotel Interactive | ||
| Riserva di copertura e traduzione | 38 | |
| Patrimonio netto e risultato d'esercizio come da bilancio consolidato | 3.066 | 6.057 |
Le differenze sono sostanzialmente imputabili al differente trattamento contabile della Reverse Acquisition nel bilancio consolidato rispetto al bilancio separato, come commentato in diversi paragrafi all'interno della presente Relazione.
Dal punto di vista patrimoniale il diverso trattamento contabile ha comportato principalmente le seguenti differenze nel bilancio consolidato:

la voce "altre variazioni PN" include per 2.217 migliaia di euro il risultato generato dal Ramo prima dell'Operazione rimasto in capo agli azionisti di Tech Rain S.p.A..
Nel mese di giugno la Società ha ottenuto un finanziamento per un importo pari a 3.600 migliaia di euro che le ha permesso di effettuare il pagamento del corrispettivo pattuito per l'acquisto del Ramo d'Azienda Insurance, di titolarità di Softlab Tech, senza optare per il differimento del pagamento stesso.
Il finanziamento, erogato da un primario istituto bancario in data 28 giugno, prevede:
Al 31 dicembre 2021 i dipendenti del Gruppo sono 259, rispetto ai 173 alla fine del precedente esercizio. Nel corso dell'anno sono state effettuate 144 assunzioni, mentre le dimissioni sono state pari a 58 unità. Nell'ambito dell'Operazione di acquisto del Ramo Insurance sono stati acquisiti 75 dipendenti.
I prospetti seguenti forniscono informazioni di dettaglio sull'organico del Gruppo al 31 dicembre 2021:
| Inquadramento professionale | N. addetti | % | |
|---|---|---|---|
| Dirigenti | 9 | 3% | |
| Quadri | 31 | 12% | |
| Impiegati | 219 | 85% | |
| Totale | 259 | 100% |
| Area Geografica | N. addetti | % | |
|---|---|---|---|
| Europa | 258 | 100% | |
| Asia | 1 | 0% | |
| Totale | 259 | 100% |
| Sesso | N. addetti | % | |
|---|---|---|---|
| Uomini | 169 | 65% | |
| Donne | 90 | 35% | |
| Totale | 259 | 100% |
| Classe di età | N. addetti | % |
|---|---|---|
| entro 25 | 27 | 10% |
Dipendenti per classi di età al 31 dicembre 2021
| Totale | 259 | 100% | |
|---|---|---|---|
| oltre | 15 | 6% | |
| 45-55 | 66 | 25% | |
| 35-45 | 74 | 29% | |
| 25-35 | 77 | 30% | |
| entro 25 | 27 | 10% |
Dipendenti per classi di anzianità al 31 dicembre 2021
| Classe di anzianità | N. addetti | % | |
|---|---|---|---|
| 0-2 | 98 | 38% | |
| 2-5 | 64 | 25% | |
| 5-10 | 32 | 12% | |
| oltre | 65 | 25% | |
| Totale | 259 | 100% |
| Classe di anzianità | N. addetti | % |
|---|---|---|
| 0-2 | 30 | 14% |
| 2-5 | 57 | 27% |
| 5-10 | 68 | 32% |
| oltre | 58 | 27% |
Rischi connessi alle condizioni economiche nazionali e internazionali
Il mercato della consulenza IT è influenzato dall'andamento dell'economia dei Paesi industrializzati, più propensi all'acquisto di prodotti e servizi ad alto contenuto tecnologico. L'economia italiana e mondiale stanno attraversando un periodo di estrema incertezza sia per gli effetti della pandemia Covid-19, che non può considerarsi ancora del tutto superata, sia per i recenti eventi geopolitici che stanno già gravando negativamente sull'economia globale. Questa congiuntura economica sfavorevole sia a livello nazionale che internazionale potrebbe arrestare o ridurre la crescita della domanda con conseguenti ripercussioni sull'attività e sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria della Società. In particolare, le conseguenze economiche della guerra in Ucraina sono già molto gravi in alcuni settori e per alcuni Paesi e le previsioni circa le possibili evoluzioni della situazione generale sono soggette a grande incertezza. Anche le analisi del Fondo monetario internazionale (Fmi) confermano che la guerra in corso e le sanzioni associate avranno "un grave impatto sull'economia globale", principalmente a causa dell'incremento dei prezzi dell'energia e delle materie prime, che stanno causando l'aumento delle pressioni inflazionistiche. Solo nei prossimi mesi, alla luce di quale sarà l'evoluzione della situazione bellica, si potrà verificare l'effettivo impatto sul settore della consulenza IT.
La Società opera principalmente nei settori Telco, Media, Manufacturing, Pharma & Healthcare, Energy, Services e un'elevata percentuale dei ricavi del 2021 afferisce ad una base di clienti fidelizzati

con i quali Softlab intrattiene relazioni di lungo periodo, compresi il cliente afferente al Ramo Insurance, legato a quest'ultimo da rapporti decennali.
Con l'acquisizione del Ramo Insurance Softlab ha ridotto il rischio derivante dalla concentrazione dell'attività societaria su un numero limitato di clienti, per cui la Società potrebbe risentire in modo minore, rispetto al precedente esercizio, di eventuali problematiche che dovessero emergere anche con uno solo dei propri clienti principali.
In aggiunta all'operazione straordinaria del Ramo Insurance, per limitare tale rischio la Società ha aumentato lo sforzo commerciale per lo sviluppo business sui prospect e nel corso del 2021 sono state avviate collaborazioni con clienti non in portafoglio nel 2020.
Le interlocuzioni per l'avvio di nuovi progetti su prospect target sono proseguite anche nel primo trimestre del 2022, durante il quale si è lavorato anche per ampliare il posizionamento e i ricavi sui clienti con i quali sono state avviate collaborazioni nell'anno precedente. In particolare, sono state effettuate le iscrizioni all'albo fornitori di clienti di primaria rilevanza, sia del settore pubblico che privato, che hanno consentito alla Società di partecipare a bandi di gara, sia direttamente che attraverso collaborazioni (ad esempio RTI) con altre aziende, alcuni dei quali hanno poi avuto esito positivo. Anche nei prossimi mesi la Società continuerà a lavorare per ampliare la sua partecipazione a bandi di gara di player di interesse,
I rischi operativi sono connessi principalmente alla presenza di incertezze riconducibili alla dinamica del mercato di riferimento e alla pandemia epidemiologica.
Il contesto economico e geopolitico nazionale e internazionale continua ad essere caratterizzato da una estrema incertezza determinata sia dagli effetti della pandemia COVID-19, che non può considerarsi ancora del tutto superata seppur in fase di miglioramento, sia dal recente conflitto tra Russia e Ucraina. Non si può pertanto escludere, in futuro, che le negative conseguenze economiche di tali situazioni possano influenzare la performance della Società nel breve-medio periodo. Va segnalato, tuttavia, che per quanto riguarda il conflitto tra Russia e Ucraina il rischio di una ricaduta negativa sul business è al momento molto ridotto, poiché la Società non opera nei Paesi che potrebbero essere maggiormente penalizzati dagli scontri attualmente in corso.
In relazione all'emergenza epidemiologica da COVID-19, dall'analisi dei dati di consuntivo emerge che le incertezze sulla dinamica del mercato di riferimento – e, quindi, sui risultati della Società – si possono considerare trascurabili essendo ritenuti soddisfacenti i risultati economici e finanziari conseguiti da Softlab sia nell'esercizio 2020 sia nell'esercizio 2021 appena concluso; tali risultati rispecchiano, infatti, le previsioni di budget elaborate dal Consiglio di Amministrazione della Società per lo stesso periodo.
Il trend complessivo è, quindi, migliorativo rispetto alle stime del budget sia per quanto concerne i ricavi sia per i principali indici reddituali.
In aggiunta, si segnala che i ricavi di competenza registrati nel periodo gennaio-febbraio 2022 sono in linea con i ricavi previsti nel Piano per lo stesso periodo. I ricavi backlog sono pari a oltre il 42% dei ricavi totali previsti per il 2022, dato in linea con la percentuale di ricavi backlog registrata normalmente prima della fine del terzo trimestre.
Al momento, quindi, non si rilevano fattori esogeni né endogeni che possano impattare la realizzazione degli obiettivi del Piano.

La Società opera nel settore della consulenza ICT che è caratterizzato da cambiamenti tecnologici rapidi e continui e da una costante evoluzione delle competenze necessarie per la realizzazione dei servizi offerti ai clienti. Ciò comporta la necessità di una continua evoluzione dei prodotti e servizi offerti nonché delle professionalità presenti in azienda. La crescita e lo sviluppo della Società, quindi, non potranno prescindere dalla capacità di anticipare le evoluzioni tecnologiche anche attraverso l'acquisizione di specifiche competenze professionali e la continua ricerca di adeguati partner tecnologici, con l'obiettivo di suggerire ai clienti la migliore tecnologia, tenendo conto del contesto di mercato e della industry di riferimento, e di procedere poi con l'implementazione e l'utilizzo ottimale finalizzato alla creazione di valore.
Il 72% del totale dei crediti verso clienti è relativo a posizioni creditorie nei confronti della controllante Softlab Tech (29%), del Gruppo Vodafone (9%), del Gruppo Amplifon (13%) e di Groupama Assicurazioni S.p.A. (20%).
Si specifica che il credito verso Softlab Tech è quasi totalmente rappresentato da fatture da emettere nei suoi confronti per servizi resi al cliente ramo Insurance relativi a contratti che sono stati trasferiti alla Softlab S.p.A. con l'acquisto del Ramo Insurance. Il contratto con il cliente del ramo Insurance prevede, infatti, la fatturazione trimestrale anticipata degli ordini di acquisto; ne consegue che Softlab Tech, alla data di perfezionamento della cessione del Ramo Insurance, aveva già provveduto a fatturare le competenze relative al terzo trimestre dell'anno. A seguito del trasferimento alla Società, a far data dal 1° luglio 2021, delle risorse, degli ordini e quindi dei ricavi relativi allo stesso periodo – essendo le attività svolte dalla Società, Softlab Tech si è impegnata a restituire a Softlab quanto riscosso; Softlab S.p.A. ha conseguentemente provveduto a rifatturare, a gennaio 2022, a Softlab Tech l'intero importo relativo a questo credito, iscrivendo il credito verso quest'ultima.
Non sussistono controversie significative sull'esigibilità dei crediti vantati dalle società del Gruppo. La Softlab ha stipulato un contratto di factoring con clausola pro-soluto per la cessione dei crediti vantati nei confronti del cliente Vodafone.
Ulteriore contratto di factoring con clausola pro-soluto è stato sottoscritto con ING per la cessione dei crediti nei confronti del cliente Amplifon, tuttavia tale linea di credito, ad oggi, non è stata ancora utilizzata.
Non sussistono controversie sull'esigibilità dei crediti vantati dal Gruppo.
Il Gruppo ha iscritto nel proprio bilancio un credito finanziario vantato nei confronti di Bucksense Inc. in merito al quale il Management allo stato attuale ritiene che, sulla base delle prospettive future della Bucksense Inc., il credito finanziario possa essere rimborsato alla naturale scadenza.
Si segnala l'esistenza di una clausola nell'accordo sottoscritto tra le parti che prevede la possibilità di convertire in equity una parte del credito finanziario, così come descritto nel paragrafo 6.17 RAPPORTI CON PARTI CORRELATE delle Note esplicative del presente Bilancio, a cui si rimanda.
Il Gruppo ha finora fatto ricorso in misura limitata a fonti esterne di finanziamento per la gestione ordinaria riuscendo a coprire i fabbisogni di liquidità con le proprie risorse finanziarie generate.

Nel mese di giugno 2021, in relazione all'operazione di acquisto del Ramo Insurance, la Società ha ottenuto un finanziamento che le ha consentito di non esercitare la facoltà, prevista contrattualmente, di differire il pagamento del prezzo di acquisto del Ramo Insurance, di titolarità di Softlab Tech, beneficiando così di uno sconto di 60 migliaia di euro.
Il suddetto finanziamento ha durata di 60 mesi di cui 12 mesi di preammortamento al tasso del 4,5% ed un tasso di interesse variabile composto da Euribor a 3 mesi maggiorato di uno spread pari a 4,5%
Le risorse finanziarie di cui il Gruppo dispone alla data di bilancio, unitamente alle risorse che si otterranno tramite la gestione operativa
saranno sufficienti per coprire le obbligazioni del Gruppo in essere al 31 dicembre 2021 e consentiranno di far fronte al fabbisogno finanziario aziendale dei prossimi 12 mesi della Società.
I flussi di cassa, le necessità di finanziamento e la liquidità delle società del Gruppo sono monitorati e gestiti centralmente sotto il controllo dalla Capogruppo, con l'obiettivo di garantire un'efficace ed efficiente gestione delle risorse finanziarie.
Il Gruppo non è esposto in misura rilevante al rischio di cambio che è prevalentemente limitato alla divergenza tra l'euro e la valuta di origine (USD) del credito finanziario vantato dalla Softlab S.p.A. nei confronti della Bucksense Inc., oltre all'impatto del fair value dell'immobile di proprietà di Acotel do Brasil, il cui valore è determinato in valuta locale.
La Società, ricorrendo in misura limitata a fonti esterne di finanziamento, è esposta in misura limitata al rischio di fluttuazione dei tassi di interesse.
Nel presente paragrafo si descrivono, in maniera estremamente sintetica, i punti di forza che il Gruppo ritiene di possedere e che non sono sufficientemente resi evidenti dai singoli dati di bilancio.
Il Gruppo si caratterizza per una forte identità in termini di offerta e specializzazione ponendosi l'obiettivo di essere il partner ideale dei clienti per ottimizzare le loro performance sul business grazie ad un approccio data e technology driven.
La specializzazione si concretizza principalmente nella specifica competenza maturata nelle tematiche relative a uno o più delle practice o centri di competenza e nella profonda conoscenza dei mercati serviti e delle tecnologie best in class. L'acquisto del Ramo Insurance ha permesso l'acquisizione di competenze specialistiche in ambito cloud transformation, che rappresenta una
delle aree di mercato promettenti, arricchendo le competenze aziendali afferenti al centro di competenza Software Factory e Technology Solution con competenze complementari e sinergiche che permettono alla Società di proporre al mercato più ampie value proposition.
Tale specializzazione e l'attitudine all'innovazione rappresentano la principale chiave per supportare i processi di business operation e business transformation dei clienti.

Un altro elemento differenziante è il focus sulla creazione di valore per i propri clienti con i quali si punta ad avere un rapporto di partnership, sposandone gli obiettivi di business ed applicando un forte orientamento al risultato. Lavorando in modo continuativo e collaborativo con i clienti e implementando processi decisionali data-driven, si ottiene un miglioramento continuo dei processi operativi e delle performance di business; ciò ha generato case history e referenze di successo che hanno creato valore per i clienti non facilmente replicabili da competitor.
Questo approccio ai clienti porta ad un ulteriore fattore chiave per il Gruppo: una base di clienti fidelizzati e distribuiti su diversi settori di attività con i quali si intrattengono relazioni di lungo periodo e che rappresenta un target per ampliare ulteriormente l'offerta di servizi a valore.
In aggiunta, l'esistenza di case history e referenze di successo che hanno generato valore per i clienti non facilmente replicabili da competitor.
Questi fattori sono stati ulteriormente consolidati dall'acquisizione del Ramo Insurance, caratterizzato da un elevato livello di fidelizzazione con il cliente di riferimento – dovuto ad un rapporto di collaborazione decennale – che si è consolidato nel tempo grazie all'esperienza e alle skill sviluppate congiuntamente al cliente stesso e allo specifico ambito della collaborazione. In aggiunta alcune delle case history afferenti al Ramo Insurance costituiscono una referenza in ambito cloud transformation molto specialistica e, allo stato, differenziante rispetto ai competitor.
Un punto di forza significativo per il Gruppo è rappresentato dal capitale umano dell'azienda.
In primo luogo, la crescita interna del Management del Gruppo e la fidelizzazione dello stesso attraverso un continuo allineamento di interessi, una forte condivisione dei valori (es. orientamento al risultato, focus su creazione di valore per il cliente, orientamento all'innovazione) e il coinvolgimento nelle scelte aziendali costituiscono un elemento differenziante necessario per la creazione di valore per la Società.
In aggiunta, l'intera popolazione aziendale costituisce un punto di forza per il Gruppo. Ciascun professionista impiegato prende parte ad un percorso di specializzazione nell'ambito di uno o più delle practice o centri di competenza ed ha modo di condividere esperienze e criticità con i colleghi coinvolti su stream progettuali o di servizio similari, di essere costantemente aggiornato sullo stato dell'arte delle metodologie, delle tecnologie e delle leading practice.
Il Gruppo pone massima attenzione al contenimento dei costi operativi, al fine di perseguire elevati livelli di efficienza e mitigazione dei rischi per fluttuazione della domanda.
Elevate percentuali di allocazione del personale su commesse con margini di redditività rappresentano quindi un altro punto di forza per l'azienda.
Il Dott. Giovanni Casto insieme alla sua famiglia detiene la maggioranza del capitale sociale dell'Emittente per il tramite di GALS & Partners s.r.l., socio di controllo di Softlab Holding s.r.l..
Questa concentrazione della proprietà assicura continuità nella gestione ed un orientamento alla creazione di valore nel medio/lungo periodo.

Per quanto riguarda le operazioni effettuate con Parti Correlate, ivi comprese le operazioni infragruppo, esse sono inquadrabili nell'ambito dell'ordinaria attività di gestione economica, patrimoniale e finanziaria tipica di un gruppo societario e, in alcuni casi, nell'ambito della gestione straordinaria. Esse sono state comunque compiute a condizioni di mercato, in assenza di condizioni atipiche e/o inusuali.
Le informazioni sui rapporti con parti correlate sono presentate nel paragrafo 3.18 "RAPPORTI CON PARTI CORRELATE" delle Note esplicative al bilancio consolidato.
Le operazioni con Parti Correlate sono disciplinate dalla procedura Operazioni Parti Correlate adottata dal Consiglio di Amministrazione della Società che prevede che i) il Comitato per le Operazioni con Parti Correlate esprima un parere motivato non vincolante sull'interesse della Società al compimento dell'operazione nonché sulla convenienza e sulla correttezza sostanziale delle condizioni pattuite ii) in caso di operazioni di maggiore rilevanza, venga diffuso immediatamente al mercato un documento informativo redatto ai sensi dell'art. 5 del regolamento adottato dalla Consob con delibera n. 17221 del 12 marzo 2010 e modificato, da ultimo, con delibera n. 21396 del 10 giugno 2020 (di seguito il "Regolamento OPC") e della procedura in materia di operazioni con parti correlate della Società.
Le informazioni sugli assetti proprietari richieste dall'Art. 123-bis del Testo Unico della Finanza sono contenute in uno specifico paragrafo della Relazione sul governo societario che la Capogruppo rende disponibile nella sezione dedicata del proprio sito istituzionale: www.soft.it/softlab-spa/corporategovernance/.
Alla data di redazione della presente relazione finanziaria, l'emergenza sanitaria COVID-19 non ha comportato effetti significativi sulla situazione economica, finanziaria e patrimoniale della Società; tuttavia, considerata l'estrema incertezza del contesto economico e geopolitico nazionale e internazionale determinata sia dagli effetti della pandemia COVID-19, tuttora in corso anche se in fase di miglioramento, sia dal recente conflitto bellico tra Russia e Ucraina, non si può escludere, in futuro, che le negative conseguenze economiche di tale situazione possano influenzare la performance della Società nel breve-medio periodo. Tuttavia, si ritiene improbabile che vi siano ripercussioni significative sulle prospettive della Società e, quindi, sulla possibilità di realizzazione degli obiettivi del Piano 2022-2024, anche in considerazione del fatto che la società ha implementato un modello organizzativo tale da consentire il lavoro da remoto senza ricadute sull'efficienza dell'operatività e che le istituzioni e i governi nazionali ed internazionali stanno definendo interventi volti a risolvere definitivamente la situazione pandemica e a limitare gli effetti del conflitto in Ucraina.
Al 31 dicembre 2021 la Società possiede n. 56.425 azioni proprie, iscritte a riduzione del Patrimonio Netto per un valore di 871 migliaia di euro, pari ad un costo medio unitario di euro 15,44 ed un valore nominale complessivo di euro 14.671.

Si precisa, inoltre, che alla stessa data Softlab S.p.A. non possiede azioni o quote della società controllante, né direttamente, né tramite società fiduciaria o per interposta persona, né ne ha acquistate o vendute durante l'esercizio.
Le altre società del Gruppo non posseggono azioni di Softlab S.p.A., né direttamente, né tramite società fiduciaria o per interposta persona, né ne hanno acquistate o vendute durante l'esercizio.
Al 31 dicembre 2021 risultano istituite n. 2 sedi secondarie:
Il Gruppo intende proseguire nella propria strategia di sviluppo e crescita principalmente per linee interne e, ove necessario, anche per linee esterne, mantenendo la propria specializzazione negli ambiti Business Advisory e ICT Consulting e sviluppando l'offerta in ambito Digital Entertainment.
Softlab ritiene che il perseguimento della propria strategia le consentirà di valorizzare la nuova identità aziendale, al fine del miglior posizionamento nel mercato di riferimento e, più in particolare, al fine di attrarre nuovi clienti che vorranno far leva su un approccio data e technology driven per supportare i loro processi decisionali e lo sviluppo competitivo sul mercato.
L'acquisizione del Ramo Insurance, efficace a partire dal 1° luglio 2021, consente inoltre alla Società di arricchire la proposta di soluzioni e servizi in ambiti coerenti con la strategia di sviluppo.
Al fine di agevolare la crescita dei ricavi per linee interne, tra gli obiettivi aziendali rientra la costruzione di value proposition, in termini di servizi e soluzioni, che possano essere applicabili su più settori che condividono esigenze comuni (es. massimizzazione del valore della customer base in portafoglio, lead generation & acquisition, digitalizzazione dei processi di business). A tal proposito il focus continuerà ad essere la creazione di metodologie di erogazione dei servizi il più possibile ingegnerizzate ed in grado di essere facilmente personalizzabili sulla base delle specifiche esigenze espresse dai clienti, riducendo al minimo time to market e tempi di setup. Sarà inoltre importante continuare ad acquisire/sviluppare know-how specifico per consentire ulteriormente l'arricchimento e la specializzazione dell'offerta sui vertical specifici delle industry target; l'acquisizione del Ramo Insurance è un fattore importante per questo obiettivo avendo già permesso di integrare in azienda competenze specialistiche in ambito cloud transformation ed accedere ad uno dei settori target. Avendo infine maturato significative esperienze e casi di successo sul mercato domestico, Softlab potrà far leva su queste referenze per sviluppare la propria presenza sul mercato estero, prediligendo, ove possibile, modelli di erogazione da remoto. Questo permetterà di generare sinergie di costo, mantenendo elevata attenzione al contenimento dei costi di esercizio e, di conseguenza, ai margini operativi di progetto / servizio.
Di seguito sono riportati gli obiettivi più rilevanti in ottica di breve e medio periodo.
1) Consolidamento dei ricavi da servizi di Business Advisory e ICT Consulting del mercato interno con particolare riferimento ai clienti già esistenti, attraverso la loro fidelizzazione, e allo sviluppo su clienti che mostrano potenziale di crescita, mediante offerta di servizi non attualmente veicolati (up-selling). In aggiunta, per effetto dell'acquisto del Ramo Insurance

la Società potrà proporre ai clienti esistenti anche i servizi su cui le risorse del ramo vantano consolidate competenze ed esperienze, favorendo così la crescita di ricavi tramite up-selling.
Anche nel corso del 2021 la Società ha dimostrato la capacità di agire velocemente nella complessità del contesto macroeconomico di crisi dovuta alle conseguenze dell'emergenza epidemiologica, implementando tutte le azioni necessarie per minimizzare gli impatti della pandemia. Ciò, unitamente al fatto di aver investito, già prima della pandemia, su un'offerta orientata alle tematiche di Marketing, Sales e molto legata al mondo degli Analytics e del Digital ha consentito alla Società di essere pronta a gestire la situazione di cambiamento, accelerata dalla pandemia nel corso del periodo appena concluso e dal recente conflitto bellico in Ucraina nei primi mesi del 2022, e di confermare l'andamento del business registrato nel 2020 e il raggiungimento dei risultati economici stimati, come evidenziato dai risultati registrati nel primo trimestre dell'esercizio in corso che sono coerenti con le stime del Piano per il medesimo periodo.
Nei prossimi mesi è prevista la pubblicazione di un Prospetto Informativo al fine di ammettere a quotazione anche le azioni di recente emissione derivanti dagli Aumenti di Capitale.


| Ricavi 17 18.854 14.247 - verso parti correlate 1.807 - - verso altri 17.047 - Altri proventi 914 - verso parti correlate 387 - verso altri 527 Totale 19.768 Variazione delle rimanenze di prodotti in corso di lavorazione, semilavorati e finiti - - Materie prime, semilavorati e prodotti finiti - (3) Servizi esterni 18 (4.935) (2.975) - verso parti correlate (1.854) (907) - verso altri (3.081) (2.068) Godimento beni di terzi 19 (142) (235) - verso parti correlate (49) - - verso altri (93) (235) Costi del personale 20 (10.278) (7.497) Ammortamenti 21 (182) (303) Svalutazioni/ripristini di valore di attività non correnti 22 - (2.872) Altri costi 23 (413) (178) RISULTATO OPERATIVO (EBIT) 3.818 267 Proventi da partecipazioni Proventi finanziari 24 570 - verso parti correlate 228 - verso altri 342 Oneri finanziari 24 (266) (914) - da parti correlate (14) (662) - da altri (252) (252) Rivalutazioni (svalutazioni) di partecipazioni contabilizzate secondo il metodo del Patrimonio Netto 25 (22) (131) RISULTATO ANTE IMPOSTE DERIVANTE DALLE ATTIVITA' IN FUNZIONAMENTO 4.099 (642) Imposte sul reddito dell'esercizio 26 (972) (451) UTILE (PERDITA) DERIVANTE DALLE ATTIVITA' IN |
(migliaia di euro) | Note | 2021 | 2020 riesposto |
|---|---|---|---|---|
| 84 | ||||
| 30 | ||||
| 53 | ||||
| 14.331 | ||||
| 136 | ||||
| 44 | ||||
| 92 | ||||
| FUNZIONAMENTO | 3.127 | (1.093) |

| Utile (perdita) da attività cedute, destinate alla dismissione e cessate | (A) | (61) | 507 |
|---|---|---|---|
| UTILE (PERDITA) DELL'ESERCIZIO | 3.066 | (586) | |
| Utile per azione: | |||
| Risultato per azione | 27 | 0,23 | |
| Risultato per azione diluito | 27 | 0,23 | |
| Utile per azione da attività in funzionamento: | |||
| Risultato per azione | 27 | 0,23 | |
| Risultato per azione diluito | 27 | 0,23 |
(A): Il dettaglio dell'utile/(perdita) di attività cedute, destinate alla dismissione e cessate è presentato in un apposito paragrafo delle Note esplicative al bilancio consolidato 31 dicembre 2021
| (migliaia di euro) | Note | 2021 | 2020 riesposto |
|---|---|---|---|
| Utile (perdita) dell'esercizio | 3.066 | (586) | |
| Altri utili (perdite) del conto economico complessivo: | |||
| Altre componenti di conto economico complessivo che saranno successivamente riclassificate nell'utile/(perdita) del periodo al netto delle imposte. |
|||
| Utile (perdite) derivante dalla conversione dei bilanci di imprese estere | 10 | 38 | (9) |
| Totale altre componenti di conto economico complessivo che saranno successivamente riclassificate nell'utile/(perdita) del periodo al netto delle imposte. |
38 | (9) | |
| Altre componenti di conto economico complessivo che non saranno successivamente riclassificate nell'utile/(perdita) del periodo al netto delle imposte. |
|||
| Utile (perdita) attuariale su piani a benefici definiti | 11 | (80) | 104 |
| Totale altre componenti di conto economico complessivo che non saranno successivamente riclassificate nell'utile/(perdita) del periodo al netto delle imposte. |
(80) | 104 | |
| Totale Utile (perdita) complessivo dell'esercizio | 3.024 | (491) |

| (migliaia di euro) | Note | 31 dicembre 2021 | 31 dicembre 2020 riesposto |
|---|---|---|---|
| Attività non correnti: | |||
| Immobili, impianti e macchinari | 1 | 768 | 804 |
| Avviamento | 2 | 8.228 | 8.228 |
| Partecipazioni in società collegate | 3 | 1.002 | 1.024 |
| Attività finanziarie non correnti | 8 | 2.886 | 2.452 |
| - verso parti correlate | 2.886 | 2.452 | |
| Attività non correnti | 4 | 6 | |
| Imposte differite attive | 4 | 2.550 | 3.092 |
| TOTALE ATTIVITA' NON CORRENTI | 15.438 | 15.606 | |
| Attività correnti: | |||
| Crediti commerciali | 5 | 6.304 | 4.724 |
| - verso parti correlate | 2.249 | 2.232 | |
| - verso altri | 4.055 | 2.492 | |
| Attività contrattuali | 6 | 86 | 290 |
| Altre attività correnti: | 7 | 605 | 581 |
| - verso parti correlate | 48 | 18 | |
| - verso altri | 557 | 563 | |
| Crediti finanziari: | - | 25 | |
| - verso altri | - | 25 | |
| Attività finanziarie correnti | - | - | |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 9 | 2.698 | 1.511 |
| TOTALE ATTIVITA' CORRENTI | 9.693 | 7.131 | |
| ATTIVITA' DESTINATE ALLA DISMISSIONE E DISCONTINUED OPERATIONS |
(A) | 5 | 1 |
| TOTALE ATTIVITA' | 25.136 | 22.738 |
(A): Il dettaglio Attività destinate alla dismissione e discontinued operation è presentato in un apposito paragrafo delle Note esplicative al bilancio consolidato 31 dicembre 2021.

| (migliaia di euro) | |||
|---|---|---|---|
| Note | 31 dicembre 2021 |
31 dicembre 2020 riesposto |
|
| Patrimonio netto: | |||
| Capitale Sociale | 3.513 | 3.513 | |
| Riserva Sovrapprezzo Azioni | 18.418 | 19.162 | |
| - Azioni proprie | (871) | (871) | |
| Riserva di copertura e traduzione | 29 | (9) | |
| Altre Riserve | (18.259) | (12.240) | |
| Utili (Perdite) portati a nuovo | 161 | - | |
| Utili (Perdite) dell'esercizio | 3.066 | (586) | |
| TOTALE PATRIMONIO NETTO | 10 | 6.057 | 8.969 |
| Passività non correnti: | |||
| Passività finanziarie non correnti | 8 | 3.214 | 55 |
| TFR e altri fondi relativi al personale | 11 | 3.049 | 2.294 |
| Imposte differite passive | 120 | 120 | |
| TOTALE PASSIVITA' NON CORRENTI | 6.383 | 2.469 | |
| Passività correnti: | |||
| Fondi rischi ed oneri | 12 | 1.152 | 721 |
| Passività finanziarie correnti | 8 | 497 | 205 |
| Debiti commerciali | 13 | 1.376 | 4.202 |
| - verso parti correlate | 92 | 333 | |
| - verso altri | 1.284 | 3.869 | |
| Passività contrattuali | 14 | 2.200 | 1.162 |
| Debiti tributari | 15 | 2.984 | 1.436 |
| Altre passività correnti: | 16 | 3.420 | 2.554 |
| - verso parti correlate | 129 | 214 | |
| - verso altri | 3.292 | 2.340 | |
| TOTALE PASSIVITA' CORRENTI | 11.630 | 10.280 | |
| PASSIVITA' DIRETTAMENTE ASSOCIATE ALLE ATTIVITA' DESTINATE ALLA DISMISSIONE E DISCONTINUED OPERATIONS |
(A) | 1.067 | 1.019 |
| TOTALE PASSIVITA' | 19.079 | 13.769 | |
| TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' | 25.136 | 22.738 |

| (A): Il dettaglio delle Passività direttamente associate alle attività destinate alla dismissione e discontinued operation è presentato in un apposito paragrafo delle Note esplicative al bilancio consolidato 31 dicembre 2021 |
|||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATO | |||||||||
| (migliaia di euro) | Capitale sociale |
Riserva sovrap. azioni |
Riserva Legale |
- Azioni proprie |
Riserva di copertura e traduzione |
Altre riserve | Riserve e utili a nuovo |
Risultato d'esercizio |
Totale P.N. consolidato |
| Saldi al 01 gennaio 2019 | 1.298 | 1.077 | 217 | (871) | - | (249) | (4.145) | - | (2.673) |
| Utile (perdita) complessivo esercizio 2019 |
2.571 | 2.571 | |||||||
| Saldi al 31 dicembre 2019 | 1.298 | 1.077 | 217 | (871) | - | (249) | (4.145) | 2.571 | (102) |
| Destinazione risultato dell'esercizio 2019 Effetti dell'aggregazione aziendale IFRS 3 Aumento capitale sociale in Denaro Aumento capitale sociale in Natura |
33 2.182 |
267 17.818 |
2.571 (2.221) (8.517) |
(2.571) | - (2.221) 300 11.483 |
||||
| Utile (perdita) complessivo esercizio 2020 |
|||||||||
| Saldi al 31 dicembre 2020 riesposto |
3.513 | 19.162 | 217 | (871) | (9) (9) |
104 (145) |
(12.312) | (586) (586) |
(491) 8.969 |
| Destinazione risultato dell'esercizio 2020 Effetto della BCUCC Utile (perdita) complessivo del periodo 2021 |
(744) | 38 | (5.938) (80) |
161 | 586 3.066 |
3 (5.938) 3.024 |
|||
| Saldi al 31 dicembre 2021 | 3.513 | 18.418 | 217 | (871) | 29 | (6.163) | (12.151) | 3.066 | 6.057 |

| (migliaia di euro) | 2020 | 2021 |
|---|---|---|
| Risultato da attività d'esercizio al netto delle variazioni di capitale circolante | 3.323 | 5.060 |
| Utile (perdita) delle Continuing Operation | (1.093) | 3.127 |
| Imposte d'esercizio | - | 972 |
| Ammortamenti | 303 | 182 |
| Interessi passivi | 33 | 196 |
| Interessi attivi | (44) | (161) |
| Svalutazione (rivalutazione) di attività non correnti e partecipazioni | 3.454 | 22 |
| Rivalutazione | - | (2) |
| Svalutazione di attività correnti | 84 | 12 |
| Variazione fair value credito finanziario | 662 | (92) |
| Variazione fondi TFR | (134) | 755 |
| Variazione netta delle (attività) passività per imposte correnti e differite | - | (138) |
| Differenze cambi di conversione | 56 | (244) |
| Variazione fondi | - | 431 |
| Variazione del capitale circolante | 221 | (785) |
| Disponibilità generate (assorbite) dalle operazioni dell'esercizio delle Discontinued Operations | (13) | (43) |
| A. FLUSSO MONETARIO DA (PER) ATTIVITA' DI ESERCIZIO | 3.531 | 4.231 |
| (Investimenti)/disinvestimenti in immobilizzazioni: | ||
| - Immateriali | - | - |
| - Materiali | (11) | (146) |
| - Finanziarie | (6) | (410) |
| B. FLUSSO MONETARIO DA (PER) ATTIVITA' DI INVESTIMENTO | (17) | (556) |
| Aumento/(Diminuzione) del Patrimonio Netto | - | (5.978) |
| Altre variazioni PN ante conferimento | (2.221) | - |
| Liquidità conferita con Operazione | 794 | - |
| (Aumento) / diminuzione dei crediti finanziari a medio/lungo termine | - | - |
| Pagamenti per passività per leasing | (291) | 13 |

| Finanziamenti rimborsati | (260) | (85) |
|---|---|---|
| - verso altri | (260) | (85) |
| Finanziamenti accesi | - | 3.562 |
| - verso altri | - | 3.562 |
| Disponibilità generate (assorbite) dalle attività di finanziamento delle Discontinued Operations | - | - |
| C. FLUSSO MONETARIO DA (PER) ATTIVITA' FINANZIARIE | (1.978) | (2.488) |
| D. FLUSSO MONETARIO DELL'ESERCIZIO (A+B+C) | 1.535 | 1.187 |
| E. DISPONIBILITA' LIQUIDE E MEZZI EQUIVALENTI E ATTIVITA' FINANZIARIE CORRENTI NETTE INIZIALI |
- | 1.511 |
| F. DISPONIBILITA' LIQUIDE E MEZZI EQUIVALENTI E ATTIVITA' FINANZIARIE CORRENTI NETTE FINALI (D+E) |
1.535 | 2.698 |
| di cui: Disponibilità e mezzi equivalenti e attività finanziarie correnti nette inclusi tra le Attività e Passività destinate alla vendita e Discontinued Operatios |
||
| ATTIVITA' FINANZIARIE CORRENTI NETTE FINALI RIPORTATE IN BILANCIO | 1.535 | 2.698 |


Si segnala che, a seguito dell'aumento di capitale, concretizzatosi il 30 luglio 2020, la controllante della Softlab S.p.A. è Softlab Holding s.r.l., che detiene direttamente e indirettamente n. 8.514.174 azioni, pari al 63,05% del capitale sociale.
La Softlab S.p.A. non è assoggettata a direzione e coordinamento ai sensi dell'art. 2497 del codice civile in quanto, nonostante l'azionista di maggioranza, abbia il controllo di diritto della Società, il Consiglio di Amministrazione della Softlab S.p.A. adotta autonomamente decisioni strategiche inerenti alla conduzione del Business.


Softlab S.p.A. (di seguito anche "Softlab" o la "Società" o la "Capogruppo") è una Società quotata sul mercato regolamentato di Milano Azienda quotata alla Borsa di Milano e attiva su scala internazionale nel Business Advisory, ICT Consulting e Digital Entertainment.
Alla data di presentazione della presente Relazione, le società appartenenti al perimetro di consolidamento non sono, di fatto, più operative.
Si rinvia ai paragrafi 1.3 "LA GESTIONE ECONOMICA" e 1.4 "LA GESTIONE PATRIMONIALE E FINANZIARIA" della Relazione degli amministratori per ulteriori informazioni sull'andamento della gestione.
Il presente bilancio viene redatto in euro (migliaia), che rappresenta la moneta funzionale di presentazione della Softlab. I bilanci delle partecipate che utilizzano valute differenti dall'euro sono inclusi nel bilancio consolidato secondo i principi indicati nelle note che seguono.
La pubblicazione del Progetto di bilancio consolidato della Softlab S.p.A. per l'esercizio 2021 è stata autorizzata, in data 24 marzo 2022 dal Consiglio di Amministrazione, che ha conferito al Presidente e Amministratore Delegato la facoltà di apportare le variazioni di forma che si rendessero eventualmente opportune.
Il bilancio al 31 dicembre 2021 chiude con un utile dell'esercizio pari a 3.066 migliaia di euro ed un patrimonio netto positivo di 6.057 migliaia di euro, penalizzato dalla riserva negativa iscritta nell'ambito dell'operazione di acquisto del Ramo Insurance (positivo per 5.785 migliaia di euro nell'esercizio precedente).
La posizione finanziaria netta è negativa per 1.013 migliaia avendo il Gruppo disponibilità liquide pari a 2.698 migliaia di euro, di cui 733 migliaia di euro presso la controllata Acotel Interactive India Private Limited ("Acotel India") mantenute a presidio del contenzioso tributario pendente e 1.501 migliaia di euro rappresentate da assegni in cassa, a fronte di passività finanziarie pari a 3.711 migliaia di euro per lo più rappresentate dal finanziamento acceso per perfezionare l'acquisto del ramo d'azienda attivo nel settore insurance da Softlab Tech S.p.A..
Nonostante alla data di bilancio continui a presentarsi una eccedenza delle passività correnti sulle attività correnti, si segnala una minore tensione del capitale circolante netto rispetto allo scorso esercizio registrando un miglioramento di 774 migliaia di euro, dato ancor più significativo se si tiene conto del valore delle passività contrattuali (pari a 2.200 migliaia di euro).
Gli amministratori stanno quindi proseguendo con successo il percorso di risanamento del Gruppo iniziato lo scorso esercizio e l'operazione straordinaria di seguito descritta rientra proprio nella strategia di crescita organica e sostenibile impostata dal management.
Nel corso del 2021 si è realizzata l'operazione di acquisizione di un ramo d'azienda di titolarità di Softlab Tech S.p.A. ("Softlab Tech") attivo nel settore della consulenza informatica e costituito da

beni, attività, debiti, passività, diritti, nonché rapporti giuridici relativi ai servizi erogati verso un primario cliente del settore assicurativo (di seguito "Ramo Insurance" o "Ramo").
In data 29 giugno 2021 ("Data di Esecuzione") l'Emittente e Softlab Tech hanno stipulato l'atto definitivo ai sensi del quale l'Emittente ha acquistato da Softlab Tech il Ramo, che è divenuto efficace dal 1° luglio 2021 ("Data di Efficacia").
Alla Data di Esecuzione, la consistenza del Ramo (sulla base di dati aggiornati al 31 maggio 2021) era la seguente:
Alla data di efficacia il Ramo Insurance comprendeva 75 dipendenti.
Il contratto preliminare di cessione del ramo d'azienda stipulato tra Softlab Tech e la Società il 12 maggio 2021 ("Contratto") prevedeva:

residuo del Prezzo Provvisorio, comprensivo degli interessi maturati fino alla data di pagamento, senza alcuna penale;
In conformità alle previsioni del Contratto sopra riassunte:
Il Prezzo Definitivo è stato determinato all'esito dell'applicazione del meccanismo di aggiustamento del prezzo solo ed esclusivamente applicando la seguente formula:
Prezzo Definitivo = Prezzo Provvisorio (pari a Euro 4.675.000,00) - Aggiustamento TFR (pari a Euro 1.183,10).
Il Prezzo Definitivo è risultato, quindi, pari a Euro 4.673.816,90.
L'Aggiustamento TFR, ai sensi del Contratto, è la differenza tra il TFR alla Data di Esecuzione (pari a Euro 599.195,27) e il TFR alla Data di Riferimento (pari ad Euro 598.478,98) e, consequenzialmente, l'Aggiustamento TFR è risultato pari a Euro 1.183,10.
La Società non ha esercitato la facoltà di ottenere il differimento del pagamento del prezzo della cessione prevista nel Contratto, poiché ha ottenuto un finanziamento per un importo pari a 3,6 milioni di Euro. Il suddetto finanziamento ha durata di 60 mesi di cui 12 mesi di preammortamento al tasso del 4,5% ed un tasso di interesse variabile composto da Euribor a 3 mesi maggiorato di uno spread pari a 4,5%.
A seguito dell'erogazione del suddetto finanziamento, la Società ha corrisposto la seconda tranche del prezzo pattuito a Softlab Tech (pari a 1.500 migliaia di Euro) alla stipula dell'Atto Notarile di

trasferimento del Ramo Insurance, sottoscritto tra le parti in data 29 giugno 2021 con efficacia dal 1° luglio 2021.
La Società nel mese di luglio 2021 ha corrisposto due ulteriori tranche di pagamento pari a 1.000 migliaia di Euro ciascuna e nel mese di novembre ha saldato la porzione di corrispettivo residua.
L'operazione di acquisto del Ramo Insurance è stata portata a termine a seguito della decisione di Softlab di rafforzare la propria posizione tra gli operatori attivi nel mercato della fornitura di servizi dell'ICT Consulting e System Integration mirando ad acquisire quote di mercato e competenze in ambiti oggi solo parzialmente presidiati, puntando anche su settori nei quali la trasformazione digitale è avvenuta solo in modo parziale e, di conseguenza, si ritiene sussistano aree e possibilità di sviluppo dei servizi di digitalizzazione ed innovazione tecnologica.
Nell'ambito di compensazioni di partite tra Softlab Tech S.p.A. e Softlab la mancata presentazione all'incasso dell'assegno di euro 1.501 migliaia, incluso nelle disponibilità liquide sia alla data del 31 dicembre 2021 sia alla data del 31 gennaio 2022, è derivata dalle interlocuzioni intercorse con la Softlab Holding che, nei primi giorni di gennaio 2022, ha prospettato – per le vie brevi – i termini dell'operazione oggetto della proposta formulata il successivo 22 gennaio relativa all'operazione descritta nel documento informativo pubblicato in data 8 febbraio 2022, ai sensi dell'art. 5 del Regolamento adottato dalla Consob in materia di operazioni con parti correlate con delibera n. 17221 del 12 marzo 2010 e successive modifiche e integrazioni ("Documento Informativo"). Nell'ambito di tale proposta era intenzione della comune controllante gestire tutti i crediti vantati dalla Società nei confronti della Softlab Tech, inclusi i crediti che quest'ultima società aveva inteso regolare emettendo il ridetto titolo.
Per tali ragioni, la Società ha atteso la formulazione della proposta prima di procedere all'incasso, volendo valutare le condizioni di maggior vantaggio prospettate in ordine ai corrispettivi previsti per i nuovi contratti di appalto di servizi, qualora fossero stati sottoscritti nell'ambito di una operazione più articolata che includesse anche la cessione, in favore di Softlab Holding, del credito vantato dalla Società in favore di Softlab Tech, di importo maggiore rispetto al predetto titolo.
In ordine alle ragioni rispetto alle quali Softlab Tech aveva emesso l'assegno occorre sottolineare che, nel periodo 22 ottobre 2021 - 27 dicembre 2021, erano stati effettuati bonifici da parte della Società in favore della Softlab Tech, erroneamente processati dalla funzione Tesoreria della Società, per un importo complessivo pari a euro 1.501 migliaia; partite che la Softlab Tech aveva provveduto a ripristinare integralmente emettendo, in data 31 dicembre 2021, assegno bancario di pari importo in favore della Società.
La proposta relativa all'operazione descritta nel Documento Informativo prevedeva, tra l'altro, la contestuale cessione a Softlab Holding dei crediti vantati dalla Società nei confronti di Softlab Tech (ivi inclusi i crediti regolati mediante l'emissione del predetto assegno) ad un prezzo pari all'ammontare complessivo di tali crediti. La Società ha accettato tale proposta per le ragioni esposte nel Documento Informativo e, pertanto, ha proceduto alla cessione dei predetti crediti e alla restituzione dell'assegno a Softlab Tech.
La Società ha avuto modo di verificare la sostenibilità economica dell'impegno di garanzia assunto da Softlab Holding, in solido con Softlab Digi e Wiseview, mediante l'analisi del "Budget Gruppo Softlab Holding: focus 2022 e cenni biennio 2023/2024" (per la predisposizione del quale non sono stati tenuti in considerazione i dati relativi alla Società ed alle sue controllate); ad esito di tale analisi, è emerso che le stime – che tengono conto dell'operazione descritta nel Documento Informativo – prevedono (i) un margine di contribuzione positivo per il 2023 e 2024 e (ii) una crescita dei ricavi per il medesimo arco temporale pari a circa il 5,5% - 6,5% annuo; in virtù di quanto precede Softlab ha ritenuto, sul presupposto che i dati stimati siano poi nei fatti confermati, che sussista un adeguato livello di solidità della Softlab Holding e delle società dalla medesima controllate, nell'ambito del perimetro rappresentato, atto a consentire il generale soddisfacimento delle obbligazioni assunte, anche a titolo di garanzia, nel contesto dell'operazione descritta nel Documento Informativo.
A supporto dei dati contenuti nel "Budget Gruppo Softlab Holding: focus 2022 e cenni biennio 2023/2024", Softlab Holding ha fornito evidenza dei principali contratti e commesse da cui derivano i ricavi stimati nel periodo e di cui si riporta di seguito un elenco.
Le analisi svolte sulla base della documentazione sopra indicata sono state ritenute sufficienti da Softlab a dimostrare la sostenibilità della garanzia offerta da Softlab Holding, anche in considerazione che (i) la Società non ha ravvisato un particolare rischio rispetto alla possibilità che – nel corso della vigenza dei Nuovi Contratti di Outsourcing – il servizio si possa interrompere e/o non venga reso, trattandosi di fornitori che svolgono le medesime attività nei confronti di più di una società partecipata e/o correlata e, peraltro, (ii) un'analisi finanziaria di lungo periodo – anche se fosse stata resa disponibile – non avrebbe in ogni caso assicurato un grado di attendibilità tale da costituire un ulteriore utile elemento.
In altre parole, l'analisi del "Budget Gruppo Softlab Holding: focus 2022 e cenni biennio 2023/2024" ha fornito informazioni convincenti in ordine alla sostenibilità economica dell'impegno di garanzia assunto da Softlab Holding, in solido con Softlab Digi e Wiseview, in particolare rispetto alla solidità del business e alle prospettive di crescita del Gruppo Softlab Holding per i tre anni di vigenza dei Nuovi Contratti di Outsourcing. Sicché, l'esame di tale documento nonché le considerazioni svolte dalla Società in ordine alla remota possibilità che i servizi resi dagli Outsourcer potessero essere effettivamente interrotti e/o non essere resi nel corso del periodo di vigenza dei suddetti contratti hanno portato a concludere per la sufficiente completezza delle analisi svolte.
Come ordinariamente previsto, la Società continuerà a monitorare l'attività svolta dagli Outsourcer e, in particolare rispetto a Softlab Holding, verificherà la permanenza nel tempo delle condizioni che hanno consentito a Softlab di accettare l'impegno di garanzia.

Il Consiglio di Amministrazione nella riunione del 24 marzo 2022 ha approvato il Piano Industriale 2022-2024 della Società e del Gruppo ("Piano")5 .
Il Piano, sulla base delle assunzioni adottate dagli amministratori, evidenzia che la redditività e i flussi di cassa generati dalla Società appaiono sufficienti per coprire i costi di funzionamento della Società e delle sue controllate per i successivi 12 mesi.
In sintesi, il Piano approvato 2022-2024 si basa sulle assunzioni e considerazioni di seguito riportate.
principalmente nei settori Telco, Media, Manufacturing, Pharma & Healthcare, Energy, Services. A seguito dell'acquisto del Ramo Insurance, nel prossimo periodo la Società proseguirà nel processo di ampliamento della propria presenza nel settore assicurativo.
Inoltre, si punterà alla crescita dei ricavi anche perseguendo obiettivi di cross-selling e sviluppo new business principalmente su clienti che operano in settori di mercato attualmente meno presidiati, ma che condividono esigenze in linea con il posizionamento di mercato del Gruppo, sfruttando ove possibile anche la collaborazione con le società del Gruppo Softlab Holding.
In aggiunta, si lavorerà per lo sviluppo della proposition nell'area Digital Entertainment. Alla data di approvazione della presente Relazione, i ricavi previsti nel Piano già contrattualizzati (c.d. "backlog") risultano pari a oltre il 42% dei ricavi totali previsti per il 2022.
Tale valore del dato di backlog dei ricavi registrato sul totale prima della chiusura del primo trimestre assume rilevanza in considerazione principalmente di due elementi, ossia:
Al fine di avere uno scenario comparabile con quanto sopra valorizzato, ovvero la percentuale dei ricavi stimati per il 2022 che sono già coperti da ordini alla data della presente Relazione, si è presa in esame la percentuale di ricavi backlog per il 2021 registrati alla data della Relazione del bilancio 2020, che era pari a oltre il 52%. Questo dato era stato registrato dopo la chiusura del primo trimestre dell'anno – in considerazione del fatto che la Relazione del
5 Si precisa che, in data 31 gennaio 2022, il Consiglio di Amministrazione aveva approvato il Piano 2022-2024 della Società (senza le controllate). Questa prima versione del piano senza le controllate era stata elaborata utilizzando i dati di pre-consuntivo 2021, mentre nella versione del Piano approvata il 24 marzo 2022 sono stati utilizzati i dati del progetto di bilancio 2021 approvati dal Consiglio di Amministrazione nella stessa data.

bilancio 2020 è stata approvata il 27 aprile 2021 – motivo per cui la percentuale inferiore dei ricavi backlog 2022 registrata prima della chiusura del trimestre può essere comunque considerata coerente con l'andamento tipico di ogni anno. Tale affermazione è ulteriormente sostenuta anche da quanto descritto al punto che segue.
La Società eroga prevalentemente servizi professionali di carattere consulenziale altamente specialistici con orizzonte temporale di breve periodo. L'ingaggio di servizi consulenziali specialistici viene generalmente previsto da parte dei clienti nell'ambito dei budget annuali, che vengono trasformati in ordini ai fornitori solo all'inizio dell'esercizio (per i contratti annuali) o del semestre/trimestre di riferimento. A tal proposito si segnala che uno dei primari clienti della Società chiude il proprio anno fiscale al 31 marzo per cui la quasi totalità degli ingaggi, e relativi ordini, da parte di tale cliente viene contrattualizzata dopo tale data.
Alla luce delle considerazioni su esposte, il valore del dato di backlog superiore al 42% sul totale dei ricavi previsti per il 2022 registrato sul totale prima della chiusura del primo trimestre – e non successivamente alla chiusura dello stesso – permette di confermare le assunzioni sui ricavi del Piano previsti per il 2022, essendo in linea con la percentuale di ricavi backlog registrata normalmente in questo periodo dell'anno.
Va inoltre tenuto presente che, a causa dell'aleatorietà connessa alla realizzazione di qualsiasi evento futuro, sia per quanto concerne il concretizzarsi dell'accadimento sia per quanto riguarda la misura e la tempistica della sua manifestazione, gli scostamenti fra valori consuntivi e valori preventivati nel Piano potrebbero essere significativi, anche qualora gli eventi previsti nell'ambito delle assunzioni descritte precedentemente si manifestassero.

Per quanto riguarda la capacità della Società di rientrare delle posizioni debitorie, si precisa che alla data di chiusura dell'esercizio 2021 risultavano euro 1.046 migliaia corrispondenti (a) a debiti tributari relativi a trattenute a titolo di sostituti d'imposta, nonché (b) a debiti previdenziali scaduti al 31 dicembre 2021 ed in scadenza al 17 gennaio 2022. Del suddetto importo, alla data del 31 marzo la Società ha proceduto al pagamento di un importo di euro 1.031 migliaia; la Società procederà a saldare l'importo di euro 15 migliaia una volta ricevute le riconciliazioni da parte degli enti previdenziali. Relativamente al debito IVA 2021 che al 31 dicembre 2021 ammontava ad euro 2.481 migliaia, considerando anche la quota in scadenza al 17 gennaio 2022, si segnala che nel mese di marzo la Società ha proceduto al pagamento di euro 416 migliaia. Alla data del 29 marzo 2022, risultavano, pertanto, ancora da versare euro 2.065 migliaia. La quota residua di IVA 2021 verrà saldata entro il mese di agosto 2022, conformemente con quanto previsto nei flussi finanziari del Piano 2022-2024.
Ad integrazione dell'informativa resa il 29 marzo 2022 e sopra integralmente riportata, si segnala che alla data della presente Relazione, a seguito di ulteriori pagamenti effettuati nel mese di marzo, La quota residua di IVA 2021 ancora da versare è pari a 1.748 migliaia di euro.
Nell'assumere la determinazione di redigere il bilancio secondo criteri di continuità, gli Amministratori hanno preso in considerazione gli elementi sotto riportati:
In relazione al contratto di finanziamento sottoscritto in data 24 giugno 2021 con Banca Profilo, si precisa che non sono presenti covenant o negative pledge.

Per quanto concerne il grado di realizzazione delle ipotesi e degli obiettivi dei piani aziendali si segnala che la Società, anteriormente all'adozione del Piano 2022-2024, aveva approvato, in data 30 giugno 2021, un piano industriale ("Piano Combinato") che tenesse in considerazione l'acquisto da Softlab Tech del ramo d'azienda operativo in ambito assicurativo (Ramo Insurance); dall'analisi emerge che i dati di consuntivo al 31.12.2021 presentano scostamenti positivi rispetto alle stime del Piano Combinato per quanto riguarda sia il valore che i costi della produzione, con conseguente incremento del valore dell'EBITDA di quasi il 4%. Valore della Produzione 19.028 19.778 750 Totale costi operativi (15.917) (15.797) 120 EBITDA 3.111 3.981 870
| Conto Economico | €'000 | 2021 Piano Combinato |
2021 Consuntivo bilancio |
Scostamento Consutivo vs Piano |
|---|---|---|---|---|
| EBITDA% | 16% | 20% | 4% |
In relazione al valore della produzione, si segnala l'incremento della voce "Altri ricavi" legata principalmente a maggiori ricavi per distacchi ed alla sopravvenienza attiva rilevata a seguito del perfezionamento della chiusura a saldo e stralcio del debito verso Fondazione ENPAIA (quest'ultima pari a euro 408 migliaia).
Per quanto concerne i costi, si rileva principalmente un contenimento dei costi "fissi" legati al personale a cui si contrappone un aumento dei costi per servizi esterni. In relazione agli obiettivi di breve e medio periodo, la Società continuerà, quindi, ad operare per l'ulteriore contenimento dei costi operativi – al fine di perseguire elevati livelli di efficienza e mitigazione dei rischi per fluttuazione della domanda – e continuerà a prestare particolare attenzione al contenimento dei costi di acquisto per servizi esterni associati ad aree non core per il business aziendale. Questo permetterà, a giudizio della Società, di focalizzare le risorse generate ad investimenti su azioni concrete ed orientate a rafforzare il posizionamento dell'azienda sul mercato.
Anche i dati consuntivati disponibili alla data della presente Relazione confermano le previsioni del Piano 2022-2024 e non si sono riscontrate circostanze tali da impattare negativamente sull'andamento economico finanziario previsto dal documento previsionale.
Alla data di redazione di bilancio, il Gruppo vanta un credito a breve termine nei confronti della controllante Softlab Tech S.p.A. pari a 1.857 migliaia di euro. Il credito è quasi totalmente rappresentato da fatture da emettere nei confronti di Softlab Tech per servizi resi al cliente ramo Insurance relativi a contratti che sono stati trasferiti alla Softlab S.p.A. con l'acquisto del Ramo Insurance. Il contratto con il cliente ramo Insurance prevede, infatti, la fatturazione trimestrale anticipata degli ordini di acquisto; ne consegue che la Softlab Tech, alla data di perfezionamento della cessione del Ramo Insurance, aveva già provveduto a fatturare le competenze relative al terzo trimestre dell'anno. A seguito del trasferimento alla Società, a far data dal 1° luglio 2021, delle risorse, degli ordini e quindi dei ricavi relativi allo stesso periodo – essendo le attività svolte dalla

Società, Softlab Tech si è impegnata a restituire a Softlab quanto riscosso; Softlab S.p.A. ha conseguentemente provveduto a rifatturare, a gennaio 2022, a Softlab Tech l'intero importo, iscrivendo il credito verso quest'ultima.
In data 10 febbraio 2022 la Società ha ceduto i propri crediti verso Softlab Tech, compreso il credito commerciale appena descritto, alla sua controllante Softlab Holding s.r.l. per poi compensare lo stesso con la propria posizione debitoria nei confronti della stessa Softlab Holding s.r.l., nell'ambito di un accordo tra parti correlate di cui si darà ampia descrizione nel seguente paragrafo 3.3 "EVENTI SUCCESSIVI ALLA CHIUSURA DELL'ESERCIZIO".
Gli Amministratori, pur in presenza di incertezze riconducibili alla dinamica del mercato di riferimento e alla pandemia epidemiologica – che non può considerarsi ancora del tutto superata – e accentuate dai recenti eventi geopolitici, hanno ritenuto di redigere il bilancio nel presupposto della continuità aziendale confidenti che i flussi di cassa affluiranno al Gruppo secondo le scadenze ipotizzate e che le ipotesi del Piano potranno realizzarsi.
Il mancato pagamento nel corso del 2021 di tributi relativi all'IVA è dipeso principalmente da due fattori:
Alla chiusura del bilancio 2020, la Società presentava una situazione debitoria risultante principalmente dall'operatività precedente all'operazione di Reverse Merger costituita prevalentemente dalle seguenti voci: (i) debiti verso organi societari pari a euro 490 migliaia e (ii) debiti verso fornitori pari a euro 2.624 migliaia.
Nel corso del 2021 e nei primi mesi del 2022, la Società ha provveduto a saldare la gran parte di tali debiti come di seguito riportato:

2) Fatturazione ricavi di competenza del Ramo Insurance. Nel corso del secondo semestre 2021 la Società ha emesso fatture nei confronti del cliente del Ramo Insurance solo per una quota parte del totale dei ricavi di competenza del medesimo periodo e ciò è dipeso: (i) principalmente, dalla fatturazione anticipata verso il cliente del Ramo Insurance da parte di Softlab Tech che, prima del trasferimento del ramo – efficace dal 1° luglio 2021 (cfr. documento informativo diffuso il 19 maggio 2021 per i dettagli dell'operazione), aveva emesso n. 43 fatture per un importo complessivo di euro 2.307.485,00 (oltre IVA), di cui euro 2.000.047,71 (oltre IVA) risultano riferiti a servizi erogati successivamente al 1° luglio 2021 e, pertanto, di competenza della Società; (ii) secondariamente, dal ritardo nell'emissione di alcune fatture rispetto a quanto previsto contrattualmente, per rallentamenti nel processamento degli ordini.
La necessità di gestire le posizioni debitorie pregresse di cui al punto 1) ha permesso alla Società di chiudere rapporti pendenti di lunga data e di ottenere un risparmio generato dalla scontistica concordata con alcuni fornitori a fronte della sottoscrizione di piani di rientro puntualmente rispettati da Softlab; tuttavia, l'esborso finanziario necessario a sostenere i suddetti piani di rientro e i ritardi negli incassi delle fatture relative al Ramo Insurance per le ragioni di cui al precedente punto 2) hanno comportato un rallentamento nei pagamenti erariali correnti.
Al fine di gestire la posizione debitoria relativa all'IVA 2021, nell'ambito del Piano 2022-2024 la Società ha definito una pianificazione dei pagamenti che prevede l'integrale rientro del suddetto debito entro agosto 2022, utilizzando prevalentemente i flussi finanziari generati dalla normale attività aziendale.
Nei primi mesi del 2022 la pandemia Covid-19, tuttora in corso anche se in fase di miglioramento, unitamente al recente conflitto bellico tra Russia e Ucraina generano ripercussioni sull'economia globale e sulla società civile nel suo complesso.
In questo contesto Softlab ha continuato ad attuare diffusamente – in tutte le sedi e con la quasi totalità dei clienti – la modalità di lavoro in smart working e ciò ha permesso di garantire sia la continuità dei servizi offerti ai clienti sia la sicurezza di dipendenti e collaboratori.
La Società, nei primi mesi del 2022, ha continuato a portare avanti le iniziative commerciali e alcune di queste, alla data di redazione della presente Relazione, si sono già concretizzate.
In data 22 gennaio 2022 la Società ha ricevuto dalle parti correlate, Softlab Holding s.rl., Softlab Digi S.p.A. (già Di.Gi. International S.p.A.) e Wiseview s.r.l. una proposta finalizzata prosecuzione dei contratti di appalto di servizi, di seguito "Nuovi Contratti di Outsourcing", stipulati in data 4 gennaio 2021.

La proposta prevedeva, per ciascun contratto, efficacia a decorrere dal 1° febbraio 2022 e scadenza al 31 dicembre 2024.
I corrispettivi dovuti sono di seguito riportati:
In aggiunta ai corrispettivi sopra dettagliati, quelli dovuti da Softlab a Softlab Holding, Wiseview e Softlab Digi per i servizi prestati dagli outsourcer nel mese di gennaio 2022 sono rispettivamente pari a 22 migliaia di euro, 76 migliaia di euro e 8 migliaia di euro.
La suddetta proposta prevedeva inoltre l'esigibilità anticipata alla data di sottoscrizione dei contratti dell'intero corrispettivo dovuto alla Softlab Holding, un corrispettivo pari a 2.866 migliaia di euro alla Wiseview e un corrispettivo pari a 292 migliaia di euro alla Softlab Digi e di procedere all'estinzione del debito relativo attraverso un meccanismo di compensazione con crediti commerciali vantati dalla Softlab nei confronti della Softlab Holding e della Wiseview pari, rispettivamente a 185 migliaia di euro e 203 migliaia di euro.
Nella proposta in descrizione veniva inoltre prevista, per agevolare la compensazione delle partite di debito-credito, la cessione pro soluto a favore della Softlab Holding dei seguenti crediti:
In data 31 gennaio 2022 il Consiglio di Amministrazione di Softlab ha deliberato di accettare la prosecuzione e le condizioni dei contratti di appalto di servizi stipulati in data 4 gennaio 2021, il pagamento anticipato della quasi totalità del corrispettivo, la cessione del credito vantato nei confronti di Softlab Tech a favore di Softlab e il meccanismo di compensazione delle partite debito-credito con le parti correlate Softlab Holding, Softlab Tech, Softlab Digi e Wiseview.
A seguito dell'intervenuta compensazione, perfezionata in data 10 febbraio 2022, è stato restituito l'assegno bancario emesso dalla Softlab Tech a favore della Softlab per l'estinzione di alcune partite debitorie, come più dettagliatamente indicato nella "Nota 9 - Disponibilità liquide e mezzi equivalenti" della presente relazione.

L'acquisto del Ramo Insurance descritto nel paragrafo 3.2 "VALUTAZIONE DEGLI AMMINISTRATORI RISPETTO AI REQUISITI DI CONTINUITÀ AZIENDALE" rientra tra le operazioni di business combination under common control. Si concretizza un'operazione classificabile "under common control" quando un'aggregazione aziendale coinvolge entità o attività aziendali che sono in definitiva controllate dalla stessa parte sia prima sia dopo l'aggregazione e tale controllo non è transitorio (IFRS 3 par. B1). Nel caso specifico Softlab (entità acquirente) è indirettamente controllata da Softlab Tech (entità venditrice). Nonostante disciplini le aggregazioni aziendali il principio contabile internazionale IFRS 3 non si applica alle business combination under common control (IFRS 3 par. B1) e in assenza di riferimenti a principi o interpretazioni IFRS specifici per tali operazioni, gli amministratori sono chiamati ad applicare un principio contabile che sia: a) rilevante ai fini delle decisioni economiche da parte degli stakeholder; b) attendibile in modo che il bilancio: i) rappresenti fedelmente la situazione finanziaria-patrimoniale, il risultato economico e i flussi finanziari dell'entità; ii) rifletta la sostanza economica delle operazioni; iii) sia neutrale; iv) sia prudente (IAS 8).
Nella ricerca del corretto trattamento contabile di operazioni come quella in analisi l'elemento critico è rappresentato dal fatto che il principio contabile prescelto deve riflettere la sostanza economica delle stesse, indipendentemente dalla forma giuridica.
La presenza o meno di "sostanza economica" appare pertanto l'elemento chiave da porre alla base della scelta del principio contabile.
La sostanza economica deve consistere in una generazione di valore aggiunto per il complesso delle parti interessate che si concretizzi in significative variazioni nei flussi di cassa ante e post operazione delle attività trasferite.
L'acquisto del Ramo Insurance, seppur importante per la Società nel processo di rafforzamento della propria posizione tra gli operatori attivi nel mercato della fornitura di servizi dell'ICT Consulting e System Integration, non evidenzia una rilevante sostanza economica e quindi la selezione del trattamento contabile deve essere guidata dal principio di prudenza.
L'acquisto del Ramo Insurance rientra nella fattispecie delle operazioni under common control che non hanno una significativa influenza sui flussi di cassa futuri delle attività nette trasferite e nelle quali la cessione del business avviene a fronte dell'incasso di un corrispettivo di vendita.
In questo caso il richiamato principio di prudenza porta a privilegiare principi idonei ad assicurare la continuità dei valori e quindi la rilevazione da parte della Softlab (entità acquirente) delle attività e passività del business oggetto di trasferimento a valori di libro che avevano nella contabilità di Softlab Tech (entità venditrice) prima dell'operazione al netto delle opportune rettifiche per uniformare l'applicazione dei principi contabili (OIC per Softlab Tech). La differenza positiva tra valore del corrispettivo in denaro e i valori contabili del business trasferito è contabilizzata a decremento del patrimonio netto in coerenza con quanto stabilito dagli IFRS che non consentono l'emersione di "income" o "expense" dalle operazioni poste in essere con i soci (rif. ASSIREVI OPI N.1R).
La differenza tra prezzo di acquisto e valore netto del ramo trasferito ha fatto nascere, quindi, una riserva negativa di patrimonio netto pari a 5.938 migliaia di euro.

Il bilancio consolidato al 31 dicembre 2021 è stato predisposto conformemente ai principi contabili internazionali International Financial Reporting Standards (IFRS) efficaci alla data di redazione del bilancio, emanati dall'International Accounting Standard Board (IASB) e omologati dall'Unione europea, nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.lgs. n. 38/2005. Per IFRS si intendono anche tutti i principi contabili internazionali rivisti International Accounting Standards (IAS) e tutte le interpretazioni dell'International Financial Reporting Interpretations Committee (IFRIC) precedentemente denominate Standing Interpretations Committee (SIC).
Non essendo prevista l'entrata in vigore a partire dal 1° gennaio 2021 di nuovi principi contabili, emendamenti ed interpretazioni IFRS, ad eccezione di quanto di seguito riportato, il Gruppo ha redatto il bilancio consolidato al 31 dicembre 2021 utilizzando i medesimi principi adottati per il bilancio consolidato al 31 dicembre 2020.
Il Gruppo ha redatto il presente bilancio consolidato utilizzando i medesimi principi adottati per il bilancio consolidato al 31 dicembre 2020 ad eccezione di quanto di seguito indicato.
Tutte le modifiche sono entrate in vigore il 1° gennaio 2021. L'adozione di tale emendamento non ha comportato effetti sul bilancio consolidato del Gruppo.
Di seguito vengono indicati i principi, le interpretazioni e gli aggiornamenti a principi già pubblicati o non ancora omologati dall'Unione europea, obbligatori in periodi successivi a quello in corso e per i quali non è stata decisa oppure non è consentita l'adozione anticipata.
| Documento | Data emissione | Data attesa di entrata in vigore |
|---|---|---|
| Modifche IAS 1: Classification of Liabilities as Current or Non- current |
gennaio 2020 luglio 2020 |
1° gennaio 2023 |
| Modifche IAS 1: Disclosure of Accounting Policies |
febbraio 2021 | 1° gennaio 2023 |
| Modifche IAS 8: Definition of Accounting Estimates |
febbraio 2021 | 1° gennaio 2023 |

| Modifiche IAS 12: Income Taxes: Deferred Tax related to Assets and Liabilities arising from a Single Transaction |
maggio 2021 | 1° gennaio 2023 |
|---|---|---|
| Modifiche IFRS 3: Reference to the Conceptual Framework |
maggio 2020 | 1° gennaio 2022 |
| Modifiche IAS 16: Property, plant and equipment |
maggio 2020 | 1° gennaio 2022 |
| Modifiche IAS 37: Onerous contracts | maggio 2020 | 1° gennaio 2022 |
| IFRS 17: Insurance Contracts | maggio 2017 giugno 2020 |
1° gennaio 2023 |
Il bilancio è stato redatto sulla base del principio del costo storico, ad eccezione della valutazione di alcuni strumenti finanziari per cui si è adottato il fair value, nonché sul presupposto della continuità aziendale. A tale ultimo riguardo si rinvia al paragrafo 3.2 "VALUTAZIONE DEGLI AMMINISTRATORI RISPETTO AI REQUISITI DI CONTINUITÀ AZIENDALE".
Il Gruppo presenta il Conto Economico secondo lo schema per natura, forma ritenuta più rappresentativa delle modalità di gestione del business ed utilizzata nel processo di reporting interno. Nello schema viene rappresentato l'indicatore intermedio Risultato Operativo (EBIT) che rappresenta la somma algebrica del Totale ricavi e del Totale costi.
Il Gruppo, inoltre, presenta separatamente un prospetto di Conto Economico Complessivo che evidenzia le componenti del risultato sospese a Patrimonio Netto.
Con riferimento alla Situazione Patrimoniale-Finanziaria è stata adottata una forma di presentazione che distingue tra attività e passività correnti e non correnti, secondo quanto consentito dallo IAS 1.
Relativamente al Patrimonio Netto è stato adottato uno schema a colonne che riconcilia i saldi d'apertura e di chiusura di ciascuna voce facente parte di tale prospetto di bilancio.
Il Rendiconto Finanziario è stato redatto secondo il metodo indiretto.
Si precisa, infine, che con riferimento alla Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006 avente ad oggetto gli schemi di bilancio, ai rapporti con parti correlate sono state dedicate apposite voci negli schemi di conto economico, situazione patrimoniale-finanziaria e rendiconto finanziario.

Al 31 dicembre 2021, oltre alla controllante Softlab S.p.A., le società incluse nell'area di consolidamento, in quanto detenute direttamente o indirettamente dalla stessa Softlab S.p.A., sono le seguenti:
| Società | Data di acquisizione |
% di controllo del Gruppo |
Sede | Capitale sociale | |
|---|---|---|---|---|---|
| Acotel Do Brasil Ltda | 30 luglio 2020 (1) | 100% | Rio de Janeiro | BRL | 1.868.250 |
| Noverca Italia s.r.l. in liquidazione | 30 luglio 2020 (1) | 100% | Roma | EURO | 10.000 |
| Acotel Interactive India Private Limited | 30 luglio 2020 (1) | 100% | Mumbai | INR | 100.000 |
(1) La data di ingresso nel Gruppo coincide con quella dell'Operazione di Reverse acquisition del 30 luglio 2020
Il bilancio consolidato include il bilancio al 31 dicembre 2021 della Softlab S.p.A. e delle imprese da essa controllate. Si ha il controllo su un'impresa quando la società controllante ha il potere di determinare le politiche finanziarie ed operative di tale impresa.
I risultati economici delle imprese controllate acquisite o cedute nel corso dell'esercizio sono inclusi nel conto economico consolidato dall'effettiva data di acquisizione o fino all'effettiva data di cessione.
Qualora necessario, sono effettuate rettifiche ai bilanci delle imprese controllate per allineare i criteri contabili utilizzati dalle stesse a quelli adottati dal Gruppo.
Le attività e le passività, gli oneri e i proventi delle imprese consolidate con il metodo dell'integrazione globale sono assunte integralmente nel bilancio consolidato. Il valore contabile delle partecipazioni è eliminato a fronte della corrispondente frazione del patrimonio netto delle imprese partecipate attribuendo ai singoli elementi dell'attivo e del passivo il loro valore corrente alla data di acquisizione del controllo.
I crediti e debiti tra le società incluse nel perimetro di consolidamento, ivi compresi i dividendi distribuiti nell'ambito del Gruppo, sono eliminati. Gli utili e le perdite, così come i proventi e gli oneri, derivanti da operazioni tra imprese consolidate e non ancora realizzati nei confronti di terzi sono eliminati.
I bilanci di ciascuna società appartenente al Gruppo vengono preparati nella valuta dell'ambiente economico primario in cui essa opera (valuta funzionale). Ai fini del bilancio consolidato, il bilancio di ciascuna società è convertito in euro, che è la valuta funzionale del Gruppo e la valuta di presentazione del bilancio consolidato.
In particolare, le attività e le passività delle controllate estere sono convertite in euro ai cambi correnti alla data di bilancio. I proventi e gli oneri sono convertiti ai cambi medi dell'esercizio. Le differenze cambio emergenti sono riflesse nella voce di Patrimonio Netto "Riserva di copertura e traduzione".

Tale riserva è rilevata nel Conto Economico come provento o come onere nel periodo in cui la relativa impresa controllata esce dal perimetro di consolidamento.
Le quote di patrimonio netto ed il risultato dell'esercizio di competenza di azionisti terzi sono evidenziate in apposite voci dello stato patrimoniale e del conto economico consolidati.
I criteri di valutazione più significativi adottati per la redazione del bilancio consolidato sono di seguito evidenziati; nell'applicazione dei criteri di valutazione gli amministratori hanno tenuto conto di quanto indicato al precedente paragrafo 3.2 "VALUTAZIONE DEGLI AMMINISTRATORI RISPETTO AI REQUISITI DI CONTINUITÀ AZIENDALE", a cui si rimanda.
Le aggregazioni aziendali sono contabilizzate utilizzando il metodo dell'acquisizione. Il costo di un'acquisizione è determinato come somma del corrispettivo trasferito, misurato al fair value alla data di acquisizione, e dell'importo della partecipazione di minoranza nell'acquisita. Per ogni aggregazione aziendale, il Gruppo definisce se misurare la partecipazione di minoranza nell'acquisita al fair value oppure in proporzione alla quota della partecipazione di minoranza nelle attività nette identificabili dell'acquisita. I costi di acquisizione sono spesati nell'esercizio e classificati tra le spese amministrative.
Il Gruppo determina di aver acquisito un'attività aziendale quando l'insieme integrato di attività e beni include almeno un fattore della produzione ed un processo sostanziale che insieme contribuiscono in modo significativo alla capacità di generare un output. Il processo acquisito è considerato sostanziale se è cruciale per la capacità di continuare a generare un output e i fattori di produzione acquisiti comprendono una forza lavoro organizzata che dispone delle necessarie competenze, conoscenze o esperienza per eseguire tale processo o contribuisce significativamente alla capacità di continuare a generare un output ed è considerato unico o scarso o non può essere sostituito senza costi, sforzi o ritardi significativi per le capacità di continuare a generare un output.
Quando il Gruppo acquisisce un business, classifica o designa le attività finanziarie acquisite o le passività assunte in accordo con i termini contrattuali, le condizioni economiche e le altre condizioni pertinenti in essere alla data di acquisizione. Ciò include la verifica per stabilire se un derivato incorporato debba essere separato dal contratto primario.
L'eventuale corrispettivo potenziale da riconoscere è rilevato dall'acquirente al fair value alla data di acquisizione. Il corrispettivo potenziale classificato come patrimonio non è oggetto di rimisurazione e il suo successivo pagamento è contabilizzato con contropartita il patrimonio netto. La variazione del fair value del corrispettivo potenziale classificato come attività o passività, quale strumento finanziario che sia nell'oggetto dell'IFRS 9 Strumenti finanziari, deve essere rilevata nel conto economico in accordo con IFRS 9. Il corrispettivo potenziale che non rientra nello scopo dell'IFRS 9 è valutato al fair value alla data di bilancio e le variazioni del fair value sono rilevate a conto economico.
L'avviamento, in applicazione del principio contabile IFRS 3, costituisce l'eccedenza del costo dell'aggregazione rispetto alla quota di pertinenza del Gruppo nel fair value delle attività, passività e passività potenziali acquisite identificabili individualmente e rilevabili separatamente. Esso rappresenta un'attività immateriale a vita indefinita.

Dopo la rilevazione iniziale, l'avviamento è valutato al costo al netto delle perdite di valore accumulate.
L'avviamento non viene ammortizzato ma sottoposto annualmente, o più frequentemente se determinati eventi o mutate circostanze indicano la sussistenza di una perdita durevole di valore, a verifiche per identificare eventuali riduzioni di valore (impairment) secondo quanto previsto dallo IAS 36. Successivamente alla rilevazione iniziale, l'avviamento è valutato al costo al netto delle perdite durevoli di valore accumulate.
Al fine della verifica per riduzione di valore, l'avviamento acquisito in un'aggregazione aziendale è allocato, dalla data di acquisizione, a ciascuna unità generatrice di flussi di cassa del Gruppo che si prevede benefici delle sinergie dell'aggregazione, a prescindere dal fatto che altre attività o passività dell'entità acquisita siano assegnate a tali unità.
Le eventuali riduzioni di valore che emergono dall'impairment test non sono rettificate nei periodi successivi.
Per i test svolti con riferimento al bilancio in chiusura si veda il paragrafo 3.9 "IMPAIRMENT TEST".
I fabbricati, gli impianti, i macchinari e le attrezzature sono esposti al netto dei relativi ammortamenti accumulati e di eventuali perdite di valore, determinate secondo i criteri previsti dallo IAS 36 illustrati di seguito nel principio "Perdite di valore delle attività".
Gli utili e le perdite derivanti da cessioni o dismissioni dei cespiti sono determinati come differenza fra il ricavo di vendita e il valore netto contabile dell'attività e sono imputati al conto economico dell'esercizio.
Il valore contabile di un elemento di immobili, impianti e macchinari ed ogni componente significativo inizialmente rilevato vengono eliminati al momento della dismissione o quando non ci si attende alcun beneficio economico futuro dal loro utilizzo o dismissione. L'utile/perdita che emerge al momento dell'eliminazione contabile dell'attività (calcolato come differenza tra il valore contabile dell'attività ed il corrispettivo netto) è rilevato a conto economico quando l'elemento è eliminato contabilmente.
I valori residui, le vite utili ed i metodi di ammortamento di immobili, impianti e macchinari sono rivisti ad ogni chiusura di esercizio e, ove appropriato, corretti prospetticamente.
Il Gruppo valuta all'atto della sottoscrizione di un contratto se è, o contiene, un leasing. In altri termini, se il contratto conferisce il diritto di controllare l'uso di un bene identificato per un periodo di tempo in cambio di un corrispettivo.
Il Gruppo adotta un unico modello di riconoscimento e misurazione per tutti i leasing, eccetto per i leasing di breve termine ed i leasing di beni di modico valore. Il Gruppo riconosce le passività relative ai pagamenti del leasing e l'attività per diritto d'uso che rappresenta il diritto ad utilizzare il bene sottostante il contratto.

Il Gruppo riconosce le attività per il diritto d'uso alla data di inizio del leasing (cioè la data in cui l'attività sottostante è disponibile per l'uso). Le attività per il diritto d'uso sono misurate al costo, al netto degli ammortamenti accumulati e delle perdite di valore, e rettificati per qualsiasi rimisurazione delle passività di leasing. Il costo delle attività per il diritto d'uso comprende l'ammontare delle passività di leasing rilevate, i costi diretti iniziali sostenuti e i pagamenti di leasing effettuati alla data di decorrenza o prima dell'inizio al netto di tutti gli eventuali incentivi ricevuti. Le attività per diritto d'uso sono ammortizzate in quote costanti dalla data di decorrenza alla fine della vita utile dell'attività consistente nel diritto di utilizzo o, se anteriore, al termine della durata del leasing.
Se il leasing trasferisce la proprietà dell'attività sottostante al locatario al termine della durata del leasing o se il costo dell'attività consistente nel diritto di utilizzo riflette il fatto che il locatario eserciterà l'opzione di acquisto, il locatario deve ammortizzare l'attività consistente nel diritto d' uso dalla data di decorrenza fino alla fine della vita utile dell'attività sottostante.
Le attività per il diritto d'uso sono soggette a impairment test.
Alla data di decorrenza del leasing, il Gruppo rileva le passività di leasing misurandole al valore attuale dei pagamenti dovuti per il leasing non versati a tale data. I pagamenti dovuti includono i pagamenti fissi (compresi i pagamenti fissi nella sostanza) al netto di eventuali incentivi al leasing da ricevere, i pagamenti variabili di leasing che dipendono da un indice o un tasso, e gli importi che si prevede dovranno essere pagati a titolo di garanzie del valore residuo. I pagamenti del leasing includono anche il prezzo di esercizio di un'opzione di acquisto se si è ragionevolmente certi che tale opzione sarà esercitata dal Gruppo e i pagamenti di penalità di risoluzione del leasing, se la durata del leasing tiene conto dell'esercizio da parte del Gruppo dell'opzione di risoluzione del leasing stesso.
I pagamenti di leasing variabili che non dipendono da un indice o da un tasso vengono rilevati come costi nel periodo (salvo che non siano stati sostenuti per la produzione di rimanenze) in cui si verifica l'evento o la condizione che ha generato il pagamento
Nel calcolo del valore attuale dei pagamenti dovuti, il Gruppo usa il tasso di finanziamento marginale alla data di inizio se il tasso d'interesse implicito non è determinabile facilmente. Dopo la data di decorrenza, l'importo della passività del leasing si incrementa per tener conto degli interessi sulla passività del leasing e diminuisce per considerare i pagamenti effettuati. Inoltre, il valore contabile dei debiti per leasing è rideterminato nel caso di eventuali modifiche del leasing o per la revisione dei termini contrattuali per la modifica dei pagamenti; è rideterminato, altresì, in presenza di modifiche in merito alla valutazione dell'opzione dell'acquisto dell'attività sottostante o per variazioni dei pagamenti futuri che deriva da una modifica dell'indice o del tasso utilizzato per determinare tali pagamenti.
Il Gruppo applica l'esenzione per la rilevazione di leasing di breve durata (i.e., i leasing che hanno una durata di 12 mesi o inferiore dalla data di inizio e non contengono un'opzione di acquisto). Il Gruppo ha applicato inoltre l'esenzione per i leasing relativi ad attività a modesto valore in riferimento ai contratti di leasing relativi ad apparecchiature per ufficio il cui valore è considerato

basso. I canoni relativi a leasing a breve termine e a leasing di attività a modesto valore sono rilevati come costi in quote costanti lungo la durata leasing.
Una collegata è una società sulla quale il Gruppo esercita un'influenza notevole. Per influenza notevole si intende il potere di partecipare alla determinazione delle politiche finanziarie e gestionali della partecipata senza averne il controllo o il controllo congiunto.
Una joint venture è un accordo a controllo congiunto nel quale le parti che detengono il controllo congiunto vantano diritti sulle attività nette dell'accordo. Per controllo congiunto si intende la condivisione su base contrattuale del controllo di un accordo, che esiste unicamente quando le decisioni sulle attività rilevanti richiedono un consenso unanime di tutte le parti che condividono il controllo
Le considerazioni fatte per determinare l'influenza notevole o il controllo congiunto sono simili a quelle necessarie a determinare il controllo sulle controllate. La partecipazione del Gruppo in società collegate e joint venture sono valutate con il metodo del patrimonio netto.
Con il metodo del patrimonio netto, la partecipazione in una società collegata o in una joint venture è inizialmente rilevata al fair value. Il valore contabile della partecipazione è aumentato o diminuito per rilevare la quota di pertinenza della partecipante degli utili e delle perdite della partecipata realizzati dopo la data di acquisizione. L'avviamento afferente alla collegata od alla joint venture è incluso nel valore contabile della partecipazione e non è soggetto ad una verifica separata di perdita di valore (impairment).
Il prospetto dell'utile/(perdita) d'esercizio riflette la quota di pertinenza del Gruppo del risultato d'esercizio della società collegata o della joint venture. Ogni cambiamento nelle altre componenti di conto economico complessivo relativo a queste partecipate è presentato come parte del conto economico complessivo del Gruppo. Inoltre, nel caso in cui una società collegata o una joint venture rilevi una variazione con diretta imputazione al patrimonio netto, il Gruppo rileva la sua quota di pertinenza, ove applicabile, nel prospetto delle variazioni nel patrimonio netto. Gli utili e le perdite non realizzate derivanti da transazioni tra il Gruppo e società collegate o joint venture, sono eliminati in proporzione alla quota di partecipazione nelle collegate o joint venture.
Il bilancio delle società collegate e della joint venture è predisposto alla stessa data di chiusura del bilancio del Gruppo. Ove necessario, il bilancio è rettificato per uniformarlo ai principi contabili di Gruppo
Successivamente all'applicazione del metodo del patrimonio netto, il Gruppo valuta se sia necessario riconoscere una perdita di valore della propria partecipazione nelle società collegate o joint venture. Il Gruppo valuta a ogni data di bilancio se vi siano evidenze obiettive che le partecipazioni nelle società collegate o joint venture abbiano subito una perdita di valore. In tal caso, il Gruppo calcola l'ammontare della perdita come differenza tra il valore recuperabile della collegata o della joint venture e il valore di iscrizione della stessa nel proprio bilancio, rilevando tale differenza nel prospetto dell'utile/(perdita) d'esercizio nella voce "quota di pertinenza del risultato di società collegate e joint venture"
All'atto della perdita dell'influenza notevole su una società collegata o del controllo congiunto su una joint venture, il Gruppo valuta e rileva la partecipazione residua al fair value. La differenza tra il valore di carico della partecipazione alla data di perdita dell'influenza notevole o del controllo congiunto e il fair value della partecipazione residua e dei corrispettivi ricevuti è rilevata nel conto economico

Le attività materiali e immateriali sono analizzate almeno una volta l'anno per determinare se vi siano indicazioni di eventuali riduzioni di valore. Qualora queste indicazioni esistano, viene stimato l'ammontare recuperabile di tali attività per determinare l'eventuale importo della svalutazione. Dove non è possibile stimare il valore recuperabile di una attività individualmente, il Gruppo effettua la stima del valore recuperabile della unità generatrice di flussi finanziari a cui l'attività appartiene.
L'ammontare recuperabile è il maggiore fra il fair value al netto dei costi di vendita e il valore d'uso. Nella determinazione del valore d'uso, i flussi di cassa futuri stimati sono scontati utilizzando un tasso che riflette le valutazioni correnti di mercato del valore del denaro e dei rischi specifici dell'attività di ciascuna unità generatrice di flussi finanziari. Come previsto dal documento n. 4 del 3 marzo 2010 emesso congiuntamente da Banca d'Italia – Consob – Isvap, i test di impairment sono sottoposti all'approvazione del Consiglio di Amministrazione della Capogruppo.
Se il valore recuperabile di una attività (o di una unità generatrice di flussi finanziari) è stimato essere inferiore rispetto al relativo valore contabile, esso è ridotto al minor valore recuperabile. La perdita di valore è rilevata nel conto economico immediatamente ed imputata in primo luogo a riduzione del valore contabile dell'eventuale avviamento e, quindi, a riduzione delle altre attività in proporzione al loro valore contabile.
Quando una svalutazione non ha più ragione di essere mantenuta, il valore contabile dell'attività (o della unità generatrice di flussi finanziari), ad eccezione dell'avviamento e delle altre attività aventi vita utile indefinita, è incrementato al nuovo valore derivante dalla stima del suo valore recuperabile, ma non oltre il valore netto di carico che l'attività avrebbe avuto se non fosse stata effettuata la svalutazione per perdita di valore. Il ripristino del valore è imputato al conto economico dell'esercizio in cui viene rilevata tale ripresa di valore.
La classificazione delle attività finanziarie al momento della rilevazione iniziale dipende dalle caratteristiche dei flussi di cassa contrattuali delle attività finanziarie e dal modello di business che il Gruppo usa per la loro gestione. Ad eccezione dei crediti commerciali che non contengono una componente di finanziamento significativa o per i quali il Gruppo ha applicato l'espediente pratico, il Gruppo inizialmente valuta un'attività finanziaria al suo fair value più, nel caso di un'attività finanziaria non al fair value rilevato nel conto economico, i costi di transazione.
I crediti commerciali che non contengono una componente di finanziamento significativa o per i quali il Gruppo ha applicato l'espediente pratico sono valutati al prezzo dell'operazione determinato secondo l'IFRS 15.
Affinché un'attività finanziaria possa essere classificata e valutata al costo ammortizzato o al fair value rilevato nell'utile complessivo, deve generare flussi finanziari che dipendono solamente dal capitale e dagli interessi sull'importo del capitale da restituire (cosiddetto solely payments of principal and interest (SPPI). Questa valutazione è indicata come test SPPI e viene eseguita a livello di strumento.
Al momento della rilevazione iniziale, le attività finanziarie sono classificate, a seconda dei casi, in base alle successive modalità di misurazione, cioè al costo ammortizzato, al fair value rilevato nel conto economico complessivo OCI e al fair value rilevato nel conto economico.

La classificazione delle attività finanziarie al momento della rilevazione iniziale dipende dalle caratteristiche dei flussi di cassa contrattuali delle attività finanziarie e dal modello di business che il Gruppo usa per la loro gestione.
Ai fini della valutazione successiva, le attività finanziarie sono classificate in quattro categorie:
I fair value delle attività finanziarie quotate sui mercati attivi sono determinati sulla base dei prezzi di offerta ufficiali del mercato di riferimento. Quando il fair value di un'attività o passività finanziaria rilevata nel prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria non può essere misurato basandosi sulle quotazioni in un mercato attivo, il fair value viene determinato utilizzando diverse tecniche di valutazione, incluso il modello dei flussi di cassa attualizzati. Gli input inseriti in questo modello sono rilevati dai mercati osservabili, ove possibile, ma qualora non sia possibile, è richiesto un certo grado di stima per definire il fair value. Le stime includono considerazioni su variabili quali il rischio di liquidità, il rischio di credito e volatilità. I cambiamenti delle assunzioni su questi elementi potrebbero avere un impatto sul fair value dello strumento finanziario rilevato.
Il Gruppo utilizza la seguente gerarchia per determinare e documentare il fair value degli strumenti finanziari basato su tecniche di valutazione:
Un credito viene inscritto se il corrispettivo è dovuto incondizionatamente dal cliente (vale a dire, è necessario solo che decorra il tempo affinché si ottenga il pagamento del corrispettivo). I crediti commerciali che non contengono una componente di finanziamento significativa o per i quali il Gruppo ha applicato l'espediente pratico sono valutati al prezzo dell'operazione determinato secondo l'IFRS 15.
Per i crediti commerciali e le attività derivanti da contratto, il Gruppo applica un approccio semplificato nel calcolo delle perdite attese (Expected Credit Loss - ECL): il Gruppo non monitora le variazioni del rischio di credito, ma rileva integralmente la perdita attesa a ogni data di riferimento, sulla base delle probabilità di default (Probability of Defult - PD) di ciascun cliente e il tasso di perdita in caso di default (Loss Given Default - LGD), come previsto dall'IFRS 9.

Un'attività da contratto viene inizialmente iscritta in misura dei ricavi realizzati per i servizi di progettazione poiché l'ottenimento del corrispettivo è condizionato al completamento del progetto. Quando il progetto è completato e si è avuta l'accettazione da parte del cliente, l'ammontare riconosciuto come attività da contratto viene riclassificata in un credito commerciale. Le attività da contratto sono soggette alla verifica dell'esistenza di perdite attese.
La voce relativa a cassa e mezzi equivalenti include le giacenze di cassa, dei conti correnti bancari e altri investimenti finanziari a breve termine ad elevata liquidità, che sono prontamente convertibili in cassa e sono soggetti ad un rischio non significativo di variazione di valore.
Le attività non correnti e i gruppi in dismissione classificati come posseduti per la vendita sono valutati al minore tra il valore contabile e il loro fair value al netto dei costi di vendita. Le attività non correnti e i gruppi in dismissione sono classificati come posseduti per la vendita se il loro valore contabile sarà recuperato attraverso operazioni di vendita o di liquidazione, anziché tramite il loro uso continuativo. Questa condizione si considera rispettata solo quando la vendita o la liquidazione è altamente probabile e l'attività o il gruppo in dismissione è disponibile per la vendita immediata nelle sue attuali condizioni. Il Management deve essersi impegnato alla vendita, il cui completamento dovrebbe essere previsto entro un anno dalla data della classificazione.
Qualora le attività destinate alla dismissione soddisfino la definizione di attività cessate, i risultati ad esse ascrivibili sono esclusi dal risultato delle attività operative e sono presentate nel conto economico in un'unica riga che racchiude l'utile o perdita al netto delle imposte derivanti da attività destinate alla dismissione.
Le azioni proprie sono iscritte al costo e classificate a riduzione del patrimonio netto. Il corrispettivo ricevuto per la vendita, emissione o cancellazione delle azioni proprie è esposto in bilancio come variazione di patrimonio netto, al netto del relativo effetto fiscale.
In base allo IAS 19, il Trattamento di fine rapporto è classificabile come un "post-employment benefit" del tipo "defined benefit plan", il cui ammontare maturato alla data di riferimento viene proiettato nel futuro per stimare l'importo da liquidare al momento della risoluzione del rapporto di lavoro e successivamente attualizzato utilizzando il "Projected unit credit method", metodologia attuariale basata su ipotesi di natura demografica e finanziaria che consente di stimare l'ammontare dei benefici che ciascun dipendente ha maturato a fronte delle sue prestazioni di lavoro.

Attraverso la valutazione attuariale si imputano a conto economico, nella voce "Costo del lavoro", il current service cost che esprime l'ammontare dei diritti maturati nell'esercizio dai dipendenti e, tra gli "Oneri finanziari", l'interest cost che costituisce l'onere figurativo che l'impresa sosterrebbe chiedendo al mercato un finanziamento di importo pari al TFR.
Gli utili e le perdite che riflettono gli effetti derivanti da variazioni delle ipotesi attuariali sono rilevati negli Altri utili (perdite) complessivi. Tali componenti non devono essere riclassificati a Conto economico in un periodo successivo.
Il Gruppo rileva Fondi rischi ed oneri quando ha un'obbligazione, legale o implicita, a fronte di un evento passato, quando è probabile che si renderà necessario l'impiego di risorse per adempiere l'obbligazione e quando può essere effettuata una stima attendibile dell'ammontare dell'obbligazione stessa.
Le variazioni di stima sono riflesse nel conto economico del periodo in cui la variazione è avvenuta.
I debiti sono inizialmente rilevati al costo, corrispondente al fair value della passività, al netto degli eventuali costi di transazione direttamente attribuibili. Successivamente alla rilevazione iniziale, i debiti sono valutati con il criterio del costo ammortizzato, utilizzando il metodo del tasso di interesse effettivo.
La passività contrattuale è un'obbligazione a trasferire al cliente beni o servizi per i quali il Gruppo ha già ricevuto il corrispettivo (o per i quali una quota del corrispettivo è dovuto). La passività contrattuale è rilevata se è stato ricevuto il pagamento o il pagamento è dovuto (qualunque venga prima) dal cliente prima che il Gruppo gli abbia trasferito il controllo dei beni o servizi. Le passività derivanti da contratto sono rilevate come ricavi quando il Gruppo soddisfa le obbligazioni di fare nel relativo contratto (i.e. il controllo dei beni o servizi è stato trasferito al cliente).
La rilevazione dei ricavi da contratti con la clientela è basata sui seguenti cinque step,: (i) identificazione del contratto con il cliente; (ii) identificazione delle performance obligation, rappresentate dalle promesse contrattuali a trasferire beni e/o servizi a un cliente; (iii) determinazione del prezzo della transazione; (iv) allocazione del prezzo della transazione alle performance obligation identificate sulla base del prezzo di vendita stand alone di ciascun bene o servizio; (v) rilevazione del ricavo quando la relativa performance obligation risulta soddisfatta, ossia all'atto del trasferimento al cliente del bene o servizio promesso; il trasferimento si considera completato quando il cliente ottiene il controllo del bene o del servizio, che può avvenire nel continuo (over time) o in uno specifico momento temporale (at a point in time).
I ricavi sono rilevati per l'ammontare pari al fair value del corrispettivo a cui l'impresa ritiene di aver diritto in cambio dei beni e/o servizi promessi al cliente, con esclusione degli importi incassati per

conto di terzi. Nel determinare il prezzo della transazione, l'ammontare del corrispettivo è rettificato per tener conto dell'effetto finanziario del tempo, nel caso in cui il timing dei pagamenti concordato tra le parti attribuisce ad una di esse un significativo beneficio finanziario. Il corrispettivo non è oggetto di rettifica per tener conto dell'effetto finanziario del tempo se all'inizio del contratto si stima che la dilazione di pagamento sia pari o inferiore ad un anno.
In presenza di un corrispettivo variabile, il Gruppo stima l'ammontare del corrispettivo a cui avrà diritto in cambio del trasferimento dei beni e/o servizi promessi al cliente; in particolare, l'ammontare del corrispettivo può variare in presenza di sconti, rimborsi, incentivi, concessioni sul prezzo, bonus di performance, penalità o qualora il prezzo stesso dipenda dal verificarsi o meno di taluni eventi futuri.
I contributi pubblici sono rilevati quando sussiste la ragionevole certezza che essi saranno ricevuti e che tutte le condizioni ad essi riferiti siano soddisfatte. I contributi correlati a componenti di costo sono rilevati come ricavi, ma sono ripartiti sistematicamente tra gli esercizi in modo da essere commisurati al riconoscimento dei costi che intendono compensare. Il contributo correlato ad una attività viene riconosciuto come ricavo in quote costanti, lungo la vita utile attesa dell'attività di riferimento.
Laddove il Gruppo riceva un contributo non monetario, l'attività ed il relativo contributo sono rilevati al valore nominale e rilasciati nel conto economico, in quote costanti, lungo la vita utile attesa dell'attività di riferimento.
Le imposte sul reddito correnti sono iscritte, per ciascuna società del Gruppo, in base alla stima del reddito imponibile in conformità alle aliquote e alle disposizioni vigenti, o sostanzialmente approvate alla data di chiusura del periodo in ciascun Paese, tenendo conto delle esenzioni applicabili e dei crediti di imposta eventualmente spettanti. Gli accantonamenti per imposte che potrebbero generarsi dal trasferimento di utili non distribuiti delle società controllate sono effettuati solo nel caso vi sia un'effettiva previsione di trasferimento di tali utili.
Le imposte differite attive e passive sono calcolate sulle differenze temporanee tra il valore attribuito in bilancio e i corrispondenti valori riconosciuti ai fini fiscali, sulla base delle aliquote in vigore al momento in cui le differenze temporanee si riverseranno. Le imposte correnti e le imposte differite attive e passive relative ad operazioni per le quali i principi contabili richiedono l'iscrizione dei risultati direttamente al patrimonio netto sono anch'esse imputate a quest'ultimo. In caso di modifica delle predette aliquote, il valore contabile delle attività e passività fiscali differite viene adeguato con imputazione a Conto Economico e Patrimonio Netto in coerenza con la sottostante operazione. Le imposte differite attive sono riconosciute nella misura in cui è probabile che sia disponibile un reddito imponibile, nell'arco dei successivi 5 anni, a fronte del quale possano essere recuperate.
In presenza di incertezze nell'applicazione della normativa fiscale, l'impresa: (i) nei casi in cui ritenga probabile che l'autorità fiscale accetti il trattamento fiscale incerto, determina le imposte sul reddito (correnti e/o differite) da rilevare in bilancio in funzione del trattamento fiscale applicato o che prevede di applicare in sede di dichiarazione dei redditi; (ii) nei casi in cui ritenga non probabile che l'autorità fiscale accetti il trattamento fiscale incerto, riflette tale incertezza nella determinazione delle imposte sul reddito (correnti e/o differite) da rilevare in bilancio.

Il valore di carico delle imposte differite attive viene riesaminato a ciascuna data di bilancio e ridotto nella misura in cui non sia più probabile che saranno disponibili in futuro sufficienti imponibili fiscali da permettere in tutto o in parte l'utilizzo di tale credito. Le imposte differite attive non rilevate sono riesaminate ad ogni data di bilancio e sono rilevate nella misura in cui diventa probabile che i redditi fiscali saranno sufficienti a consentire il recupero di tali imposte differite attive.
Il risultato per azione viene determinato rapportando il risultato netto al numero medio ponderato di azioni in circolazione nel periodo, al netto delle azioni proprie in portafoglio. Ai fini del calcolo del risultato per azione "diluted" il numero medio ponderato di azioni in circolazione è modificato assumendo la conversione di tutte le potenziali azioni aventi effetto diluitivo.
Il risultato per azione da attività in funzionamento viene determinato rapportando il risultato derivante dalle attività in funzionamento al numero medio ponderato di azioni in circolazione nel periodo, al netto delle azioni proprie in portafoglio. Ai fini del calcolo del risultato per azione "diluted" il numero medio ponderato di azioni in circolazione è modificato assumendo la conversione di tutte le potenziali azioni aventi effetto diluitivo.
Le operazioni in valuta estera sono registrate al tasso di cambio in vigore alla data dell'operazione. Le attività e le passività monetarie denominate in valuta estera alla data di riferimento del bilancio sono convertite al tasso di cambio in essere a quella data. Sono rilevate a conto economico le differenze cambio generate dall'estinzione di poste monetarie o dalla loro conversione a tassi differenti da quelli ai quali erano state convertite al momento della rilevazione iniziale.
La predisposizione dei bilanci consolidati richiede da parte degli Amministratori l'applicazione di principi e metodologie contabili che, in talune circostanze, si fondano su difficili e soggettive valutazioni e stime basate sull'esperienza storica ed assunzioni che vengono di volta in volta considerate ragionevoli e realistiche in funzione delle relative circostanze. L'applicazione di tali stime ed assunzioni influenza gli importi riportati negli schemi di bilancio, quali la situazione patrimonialefinanziaria, il conto economico ed il rendiconto finanziario, nonché l'informativa fornita.
Le stime sono state utilizzate principalmente per rilevare i valori dei ricavi e dei costi non ancora confermati dai clienti e dai fornitori, le eventuali perdite di valore subite dalle attività non correnti, gli accantonamenti per rischi su crediti e su contenziosi e le imposte. Tali stime ed assunzioni sono costantemente monitorate e gli effetti di ogni eventuale variazione vengono riflessi immediatamente a conto economico. L'incertezza circa tali ipotesi e stime potrebbe determinare esiti che

richiederanno, in futuro, un aggiustamento significativo al valore contabile di tali attività e/o passività.
Sono di seguito illustrate le assunzioni principali riguardanti il futuro e le altre principali cause d'incertezza valutativa che, alla data di chiusura dell'esercizio, presentano il rischio rilevante di dar luogo a rettifiche significative dei valori contabili delle attività e passività entro l'esercizio successivo. Il Gruppo ha basato le proprie stime ed assunzioni su parametri disponibili al momento della preparazione del bilancio consolidato. Tuttavia, le attuali circostanze ed assunzioni su eventi futuri potrebbero modificarsi a causa di cambiamenti nel mercato o di accadimenti non controllabili dal Gruppo. Tali cambiamenti, qualora avvengano, sono riflessi nelle assunzioni quando avvengono.
La contabilizzazione degli effetti contabili derivanti dall'Operazione si basa su assunzioni che per loro natura implicano il ricorso al giudizio degli amministratori, in particolare con riferimento alla verifica della definizione di attività aziendale delle entità coinvolte, all'identificazione dell'acquirente contabile, alla determinazione del corrispettivo, all'allocazione del corrispettivo al fair value delle attività acquisite e delle passività assunte, nonché alla determinazione dell'avviamento e alla determinazione dei risultati dalla data dell'operazione ai fini della loro inclusione nel bilancio consolidato di gruppo.
Il Gruppo ha iscritto nel proprio bilancio un Avviamento per un importo pari a 8.228 migliaia di euro, attribuibile alla differenza tra il prezzo sostenuto per l'acquisizione della allora Acotel Group S.p.A, pari 11.483 migliaia di euro, e le attività e passività della stessa rideterminate al fair value alla data dell'Operazione, pari a 3.255 migliaia di euro; essendo un asset a vita utile indefinita, gli amministratori hanno provveduto, in ossequio allo IAS 36, alla predisposizione del test di impairment, ma, in considerazione del fatto che solo la Capogruppo Softlab S.p.A. genererà i flussi di cassa sui quali si basa l'impairment test, hanno ritenuto fosse sufficiente e più significativo, dato il valore, procedere esclusivamente sull'avviamento pari a 20.054 migliaia di euro rilevato nel bilancio separato della Capogruppo e i cui risultati vengono descritti nel paragrafo 6.9 "IMPAIRMENT TEST" a cui si rimanda.
Lo svolgimento dell'impairment test è caratterizzato da un elevato grado di giudizio, oltre che dalle incertezze insite in qualsiasi attività previsionale, con particolare riferimento: alla stima dei flussi di cassa operativi attesi, che per la loro determinazione devono tener conto dell'andamento economico generale e del settore di appartenenza ed alla stima dei parametri finanziari da utilizzare ai fini dell'attualizzazione dei flussi sopra indicati.
Quando il fair value di un'attività o passività finanziaria rilevata nel prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria non può essere misurato basandosi sulle quotazioni in un mercato attivo, il fair value viene determinato utilizzando diverse tecniche di valutazione, incluso il modello dei flussi di cassa attualizzati. Gli input inseriti in questo modello sono rilevati dai mercati osservabili, ove possibile, ma qualora non sia possibile, è richiesto un certo grado di stima per definire il fair value. Le stime includono considerazioni su variabili quali il rischio di liquidità, il rischio di credito e volatilità. I cambiamenti delle assunzioni su questi elementi potrebbero avere un impatto sul fair value dello strumento finanziario rilevato

Il Gruppo ha iscritto tra le partecipazioni in società collegate, la partecipazione verso la collegata Bucksense Inc. per un importo pari 1.002 migliaia di euro, sulla stessa è stato effettuato un impairment test descritto nel paragrafo 3.9 "IMPAIRMENT TEST".
Lo svolgimento dell'impairment test è caratterizzato da un elevato grado di giudizio, oltre che dalle incertezze insite in qualsiasi attività previsionale, con particolare riferimento: alla stima dei flussi di cassa operativi attesi, che per la loro determinazione devono tener conto dell'andamento economico generale e del settore di appartenenza ed alla stima dei parametri finanziari da utilizzare ai fini dell'attualizzazione dei flussi sopra indicati.
Il Gruppo iscrive tra le attività finanziarie un credito di durata quadriennale verso la collegata Bucksense Inc. per valore un nominale pari a 3.551 migliaia di USD con incorporata un'opzione PUT ceduta dalla collegata che consente il rimborso del 50% del finanziamento tramite emissione di azioni di nuova emissione ad un prezzo prestabilito pari a 333 USD. Il Management ha ritenuto che, in considerazione della tipologia dello strumento e in assenza del superamento del SPPI ("solely payments of principal and interest on the principal amount outstanding") test, lo strumento vada classificato come attività finanziaria valutata al Fair value con contropartita nel conto economico. Per la valutazione dello strumento finanziario è stata utilizzata una tecnica di valutazione basata sull'attualizzazione dei flussi di cassa futuri in assenza di dati di mercato comparabili. Tale fair value si classifica come di livello 3 ai sensi dell'IFRS 13 in quanto basato in misura rilevante sul valore economico della Bucksense definito in base al piano economico/finanziario della società stessa.
Il tasso di sconto applicato per calcolare il fair value del finanziamento al 31 dicembre 2021 è pari al tasso di mercato privo di rischio (USD IRS a 3 anni) incrementato di 1,38 b.p. per tenere conto del rischio di default della società debitrice del finanziamento stimato sulla base dei CDS a 5 anni di un panel di società comparabili. Il finanziamento di cui sopra, include anche il fair value dell'opzione put, pari ad euro 734 migliaia al 31 dicembre 2021, concessa dall'allora Acotel Group S.p.A. a Bucksense Inc. nell'ambito del primo aumento di capitale della società americana avvenuto il 27 marzo 2019. La variazione, per euro 49 migliaia, tra il fair value alla 31 dicembre 2020, ed il fair value al 31 dicembre 2021 è registrata a conto economico tra i Proventi ed oneri finanziari.
Il Gruppo ha ritenuto che non sussistono i requisiti per l'inclusione nel perimetro di consolidamento ai sensi dell'IFRS 10 della Bucksense Inc. in quanto: i) la Softlab S.p.A. risulta titolare unicamente di una quota pari al 25% del capitale sociale della Bucksense Inc., ii) l'operatività della partecipata risulta indipendente dalla partecipante e può gestire in autonomia le proprie attività rilevanti, iii) l'opzione put di cui al punto precedente, qualora esercitata dalla Heritage, non permetterebbe alla Softlab di ottenere la maggioranza dei voti in assemblea e quindi di acquisire il controllo della Bucksense Inc..
I ricavi derivanti da contratti con i clienti sono rilevati quando il controllo dei beni e servizi è trasferito al cliente. In particolare, il Gruppo ha identificato n. 4 Revenue Stream:

simultaneamente riceva e consumi i benefici forniti dalla prestazione erogata man mano che il Gruppo eroga il servizio; ai fini della valutazione dei progressi verso il completo adempimento della performance obligation relativamente al trasferimento al cliente del servizio, il Gruppo utilizza sia il metodo dell'output che il metodo dell'input;
Le attività fiscali differite sono rilevate per le perdite fiscali non utilizzate, nella misura in cui è probabile che in futuro vi sarà un utile imponibile tale da permettere l'utilizzo delle perdite. È richiesta un'attività di stima rilevante da parte della direzione aziendale per determinare l'ammontare delle attività fiscali che possono essere rilevate sulla base del livello di utili imponibili futuri, sulla tempistica della loro manifestazione e sulle strategie di pianificazione fiscale applicabili.
Il Gruppo aveva perdite fiscali pregresse per un ammontare pari a 15.402 migliaia di euro. Queste perdite erano relative, per 14.547 migliaia di euro, alla gestione della Capogruppo per il periodo antecedente all'Operazione di Acquisizione Inversa del 30 luglio 2020 e, per 855 migliaia di euro, alla perdita fiscale 2020 e non scadono.
Le imposte differite attive sono iscritte nella misura in cui è probabile che sia disponibile un reddito imponibile, nell'arco dei successivi 5 anni, a fronte del quale possano essere recuperate. Nello specifico il Gruppo, sulla base del Piano approvato nel Consiglio di Amministrazione del 24 marzo 20226 , aveva previsto di generare redditi imponibili già a partire dall'esercizio appena chiuso ed infatti il reddito prodotto al 31 dicembre 2021 ha consentito di cominciare ad utilizzare parte delle imposte differite attive che si ritiene saranno interamente utilizzate entro il 2025. Per maggiori dettagli circa le assunzioni alla base del Piano si rimanda alla descrizione dello stesso presente al 1.1 "CRITERI DI REDAZIONE E CONTINUITÀ AZIENDALE" della relazione sulla gestione ed al paragrafo 3.2 "VALUTAZIONE DEGLI AMMINISTRATORI RISPETTO AI REQUISITI DI CONTINUITÀ AZIENDALE".
Ulteriori dettagli sulle imposte sono forniti nella Nota 15.
6 Si precisa che, in data 31 gennaio 2022, il Consiglio di Amministrazione aveva approvato il Piano 2022-2024 della Società (senza le controllate). Questa prima versione del piano senza le controllate era stata elaborata utilizzando i dati di pre-consuntivo 2021, mentre nella versione del Piano approvata il 24 marzo 2022 sono stati utilizzati i dati del progetto di bilancio 2021 approvati dal Consiglio di Amministrazione nella stessa data.

Come anticipato nella relazione sulla gestione, anche il 2021 è stato caratterizzato dalla presenza a livello mondiale della pandemia da Coronavirus.
Di seguito vengono rappresentate le considerazioni relative ai principali impatti sul business, sulla situazione finanziaria e sulla performance economica.
Dall'inizio dell'emergenza sanitaria fino alla data di approvazione della presente Relazione, la Società ha continuato ad attuare diffusamente – in tutte le sedi e con la quasi totalità dei clienti – la modalità di lavoro in smart working e ciò ha permesso di garantire sia la continuità dei servizi offerti ai clienti sia la sicurezza di dipendenti e collaboratori, continuando ad operare nel rispetto delle disposizioni normative introdotte dai Decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri che sono stati emanati.
Il Gruppo opera nel settore del Business Advisory, ICT Consulting e Digital Entertainment, settore non impattato in misura significativa dall'emergenza epidemiologica da Covid-19; inoltre la capacità della Società di agire velocemente implementando tutte le azioni necessarie per minimizzare gli impatti della pandemia unitamente al fatto di aver investito, prima della pandemia, su un'offerta orientata alle tematiche di Marketing, Sales e molto legata al mondo degli Analytics e del Digital ha consentito alla Società di essere pronta alla situazione di cambiamento, accelerata dalla pandemia nel corso del periodo appena concluso e dal recente conflitto bellico in Ucraina nei primi mesi del 2022, e di confermare l'andamento del business registrato nel periodo precedente e il raggiungimento dei risultati economici stimati. Tuttavia, in considerazione dell'incertezza sull'evoluzione dell'emergenza sanitaria, appare particolarmente complesso prevedere gli sviluppi futuri sulle attività della Società.
sono identificabili segmenti operativi.
Gli amministratori hanno effettuato un'analisi degli indicatori interni ed esterni previsti dallo IAS 36, al fine di rilevare la potenziale presenza di un impairment sulle attività non correnti. Gli amministratori rivedono i risultati economici a livello di Gruppo nel suo insieme e, pertanto, non
Il Gruppo ha identificato 2 distinte Unità generatrice di flussi finanziari (Cash Generation Unit - CGU):
L'avviamento emerso a seguito dell'Operazione è stato interamente allocato alla seconda CGU coincidente con il Perimetro del Gruppo.

Gli Amministratori, tenuto conto che la pandemia da Covid-19 continua a generare ripercussioni sull'economia globale e quindi eventuali effetti negativi, seppur con minor incidenza rispetto allo scorso esercizio, potrebbero prorogarsi sulla collegata, hanno individuato potenziali rischi di perdite durevoli di valore con riferimento alla partecipazione.
Il Piano 2022-2026 predisposto dal Management dalla collegata è stato analizzato dalla Direzione della Società, la quale ha ritenuto opportuno apportare alcune rettifiche in termini di riduzione dei margini previsti al fine di riflettere ulteriormente le incertezze del contesto di riferimento.
Il Piano 2022-2026, rettificato, è stato utilizzato dalla Direzione della Società, supportata da un consulente esterno, per effettuare il "test di impairment" al 31 dicembre 2021 che non ha evidenziato situazioni di perdita di valore della partecipazione.
Ai fini della determinazione dell'Equity Value delle Partecipazione, in linea con la "best practice" valutativa, è stata adottata la metodologia dei flussi di cassa scontati (DCF - Discounted Cash Flow). Il metodo dei flussi di cassa attualizzati si ispira al concetto generale che il valore di una CGU sia pari al valore attualizzato dei due seguenti elementi:
Al fine di ottenere il valore economico del capitale investito operativo ("Enterprise Value"), i flussi di cassa considerati sono i Free Cash Flow operativi (FCFO), i quali vengono scontati al WACC ("Weighted Average Cost of Capital"). Il valore così ottenuto viene rettificato della posizione finanziaria netta alla data di riferimento della valutazione e dell'ammontare del valore delle eventuali attività non operative ("Surplus Assets") ottenendo così il valore del capitale economico ("Equity Value").
Il calcolo del valore d'uso è particolarmente sensibile alle seguenti assunzioni:
| Tasso Free Risk | 1,80% |
|---|---|
| Premio rischio del mercato x | |
| Beta unlevered (MRP) |
4,24% |

| Premio Rischio addizionale | 2,00% |
|---|---|
| Costo del Capitale Proprio (*) | 8,64% |
| Costo del debito | 3,58% |
| Costo medio ponderato | 8,32% |
(*) Il Costo del Capitale Proprio è derivato attraverso l'utilizzo del CAPM (Capital Asset Pricing Model) ed è pari a Tasso Free Risk + (Beta Levered * MRP), a cui viene aggiunto un fattore di rettifica specifico (Rischio di Execution: 2%). Il Beta Levered (rischiosità operativa e finanziaria) è pari a 1,14 [Beta settore Software (System & Application) USA (fonte: D.B. Prof. A. Damodaran dicembre 2021)].
Il tasso Risk Free è pari al rendimento medio degli ultimi 12 mesi dei titoli di stato emessi dalla Stati Uniti d'America paese che rappresenta la principale area di riferimento per il business della CGU.
I risultati del test hanno evidenziato un Equity Value di pertinenza del Gruppo pari a 1.354 migliaia di euro, superiore al valore contabile della partecipazione, pari a 1.024 migliaia di euro, prima della svalutazione, pari a 22 migliaia di euro, intervenuta per riflettere la variazione di patrimonio netto al 31 dicembre 2021 come previsto dall'applicazione dell'equity method nella valutazione nel bilancio consolidato delle partecipazioni in società collegate (rif. IAS 28).
Il test di "impairment" con riferimento all'avviamento rilevato a seguito dell'Operazione di Reverse Acquisition è stato predisposto dal Management della Società con supporto di un consulente esterno. Per la descrizione dei risultati si rimanda al paragrafo 6.9 "IMPAIRMENT TEST" nelle note esplicative al bilancio d'esercizio della Capogruppo per la descrizione dei risultati.
Nel presente paragrafo viene fornito il dettaglio analitico del contenuto delle voci relative alle Attività e Passività destinate alla dismissione e Discontinued Operations così come presentate nel Conto economico, nella Situazione patrimoniale-finanziaria e nel Rendiconto finanziario consolidati.
Di seguito viene fornito il dettaglio dei valori economici riportati nella voce Utile (perdita) da attività cedute, destinate alla dismissione e cessate inerenti:
la Noverca Italia s.r.l. in liquidazione.
(migliaia di euro) 31 dicembre 2021
Ricavi -
| Altri ricavi | 10 |
|---|---|
| Variazione delle rimanenze di prodotti in corso di lavorazione, semilavorati e | |
| finiti | - |
| Materie prime, semilavorati e prodotti finiti | - |
| Servizi esterni | (12) |
| Costi del personale | - |
| Costi interni capitalizzati | - |
| Altri costi | (17) |
| Margine Operativo Lordo (EBITDA) | (19) |
| Ammortamenti | - |
| RISULTATO OPERATIVO (EBIT) | (19) |
| Gestione finanziaria | (43) |
| UTILE (PERDITA) DELL'ESERCIZIO | (61) |
| Fondo oneri di liquidazione | - |
| UTILE (PERDITA) DA ATTIVITA' CEDUTE E CESSATE | (61) |
Il risultato conseguito nell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2021, negativo per 61 migliaia di euro, è riconducibile alla residua attività oggetto di liquidazione riconducibile alla Noverca Italia s.r.l..
Il dettaglio delle Attività destinate alla dismissione e Discontinued Operations e delle Passività direttamente associate alle attività destinate alla vendita e Discontinued Operations relative alla Noverca Italia s.r.l. in liquidazione incluse nella situazione patrimoniale-finanziaria al 31 dicembre 2021 è il seguente:
| (migliaia di euro) | 31 dicembre 2021 |
|---|---|
| Crediti commerciali | - |
| Altre attività correnti | 3 |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 2 |
| TOTALE ATTIVITA' DESTINATE ALLA VENDITA E DISCONTINUED OPERATION |
5 |
| Fondi rischi ed oneri | 11 |
| Passività finanziarie correnti | - |
| Debiti commerciali | 413 |
| Debiti tributari | - |
| Altre passività correnti | 643 |

I Debiti verso fornitori, pari a 413 migliaia di euro, sono relativi a servizi ricevuti nel 2010 da Telecom Italia S.p.A. il cui pagamento non è stato corrisposto poiché ritenuto collegato alla commissione del reato di truffa denunciato dalla Società, come commentato nel paragrafo 3.16 "CONTENZIOSI E PASSIVITÀ POTENZIALI" a cui si rimanda.
Le Altre passività correnti, pari a 643 migliaia di euro, fanno riferimento al credito telefonico prepagato non consumato dai clienti retail Noverca al 31 dicembre 2021.
Alla data della presente Relazione è ancora in corso la procedura di liquidazione.
L'informativa relativa ai settori di attività è stata predisposta secondo le disposizioni dell'IFRS 8 "Settori operativi" (di seguito "IFRS 8").
Il principio richiede che i settori operativi siano identificati sulla base del sistema di reportistica interno che il vertice aziendale utilizza per allocare le risorse e per valutare le performance.
I servizi erogati dal Gruppo non presentano, relativamente alle loro caratteristiche economiche e finanziarie, elementi significativamente differenti tra di loro in termini di natura del servizio, distribuzione geografica e tipologia di clientela. Quindi la suddivisione richiesta dal principio contabile risulta, alla luce dei requisiti richiesti dal paragrafo 12 del principio, non necessaria perché ritenuta di scarsa informativa per il lettore del bilancio.
La voce, pari a 768 migliaia di euro (804 migliaia di euro al 31 dicembre 2020) è riconducibile principalmente:
Nel corso dell'esercizio nessuna immobilizzazione materiale è stata oggetto di rivalutazione.

| Bilancio 2021 | ||||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| intervenuta nel corso dell'esercizio. | Di seguito viene riportato il dettaglio della movimentazione degli immobili, impianti e macchinari | |||||||||||
| Costo Storico | Fondo Ammortamento | Valore di bilancio |
||||||||||
| 31.12.20 | Incrementi ramo |
Incrementi acquisti |
Decrementi | 31.12.21 | 31.12.20 | Incrementi ramo |
Incrementi Ammortamento |
Decrementi | 31.12.21 | Variazioni delta |
31.12.21 | |
| cambio | ||||||||||||
| Terreni e fabbricati | 2.533 | - | - | (357) | 2.176 | (1.867) | - | (84) | - | (1.951) | 360 | 585 |
| Attrezzature industriali Altre |
29 349 |
3 20 |
19 91 |
- (146) |
51 314 |
(2) (228) |
- - |
(11) (87) |
- (146) |
(13) (169) |
- - |
38 145 |
L'avviamento pari a 8.228 migliaia di euro si è generato a seguito dell'operazione di Reverse Acquisition del 30 luglio 2020 e si riferisce alla differenza tra costo di acquisto di Acotel e il net asset della Acotel, dopo aver rideterminato le attività e le passività al fair value alla data dell'operazione. La differenza residua è stata ritenuta imputabile ad avviamento in ragione dell'aspettativa di una sovra redditività futura derivante dal perfezionamento dell'operazione di Reverse Acquisition.
Essendo un'attività a vita utile indefinita e non soggetta ad ammortamento, al termine di ogni esercizio tale voce è oggetto di apposito impairment test con riferimento alla possibilità di mantenimento del valore iscritto nel bilancio consolidato, ai sensi e per gli effetti di quanto previsto dallo IAS 36.
A seguito del test di impairment effettuato sul valore dell'avviamento nel bilancio separato al 31 dicembre 2021, pari a 20.054 migliaia di euro, è stato ritenuto che il valore iscritto non debba essere oggetto di svalutazione.
La voce, pari a 1.002 migliaia di euro, è riconducibile al 25% della partecipazione al capitale sociale della Bucksense Inc. acquisita con l'operazione di Reverse Acquisition.
La partecipazione nella collegata è stata valutata nel bilancio consolidato in base al criterio dell'equity method rilevando il risultato della partecipata di pertinenza della Softlab S.p.A., negativo e pari a 22 migliaia di euro. Il valore della partecipazione è stato oggetto di impairment test da parte degli amministratori; dal test è emerso un valore d'uso superiore al valore di iscrizione e di conseguenza non è stato necessario procedere ad alcuna svalutazione a conto economico.
Con riferimento alle principali assunzioni effettuate nella stima del valore dell'attività finanziaria si rimanda a quanto descritto nel paragrafo 3.8 "PRINCIPALI FATTORI DI INCERTEZZE NELL'EFFETTUAZIONE DELLE STIME E ASSUNZIONI UTILIZZATE".
Di seguito si riporta la movimentazione del valore della partecipazione:
(migliaia di euro)

| Partecipazione | Risultato pro-quota | Svalutazione | Partecipazione 31.12.21 |
|---|---|---|---|
| 31.12.2020 | 2021 | impairment test | |
| 1.024 | (22) | - | 1.002 |
La seguente tabella riepiloga le informazioni finanziare dell'investimento del Gruppo nella Bucksense Inc.
(migliaia di euro)
| 31/12/2021 | 31/12/2020 | |
|---|---|---|
| Attività non correnti | 1.344 | 1.405 |
| Attività correnti | 3.896 | 2.703 |
| Passività non correnti | 3.691 | 3.381 |
| Passività correnti | 2.248 | 1.338 |
| Patrimonio Netto | (698) | (611) |
| Quota di patrimonio netto di pertinenza del Gruppo 25% | (175) | (153) |
| Valore di carico della partecipazione | 1.002 | 1.024 |
La tabella sopra riporta una variazione della quota di patrimonio netto di pertinenza del Gruppo, pari a 22 migliaia di euro, contabilizzato a conto economico nella voce "Svalutazione delle partecipazioni contabilizzate secondo il metodo del Patrimonio Netto" (Nota 25).
(migliaia di euro)
| 31/12/2021 | |
|---|---|
| Ricavi | 8.194 |
| Altri ricavi | 552 |
| Totale | 8.746 |
| Materie prime, semilavorati e prodotti finiti | (3) |
| Servizi esterni | (5.554) |
| Godimento beni di terzi | (6) |
| Costi del personale | (2.228) |
| Ammortamenti | (714) |
| Altri costi | (127) |
| RISULTATO OPERATIVO (EBIT) | 114 |
| Proventi e oneri finanziari | (70) |

| RISULTATO ANTE IMPOSTE | 44 |
|---|---|
| Imposte sul reddito dell'esercizio | (40) |
| UTILE/(PERDITA) DELL'ESERCIZIO | 4 |
La voce, pari a 2.550 migliaia di euro, è relative alla rilevazione, in sede di PPA effettuata per il bilancio 2020, delle imposte differite su perdite pregresse maturate dall'allora Acotel acquisite nell'ambito dell'operazione di Reverse Acquisition del 30 luglio 2020, al netto degli utilizzi nell'esercizio 2021.
| Attività per imposte | Variazioni in | Utilizzo | Attività per imposte |
|---|---|---|---|
| differite 31.12.20 | aumento | differite 31.12.21 | |
| 3.092 | 45 | (587) | 2.550 |
La variazione in aumento è dovuta all'effetto fiscale delle rettifiche per adeguamento allo IAS 19 del TFR nell'ambito dell'acquisto del Ramo Insurance e delle valutazioni attuariali. L'utilizzo è dovuto alla quota riassorbibile pari all'80% dell'IRES dell'esercizio.
Tale voce rappresenta i crediti commerciali al netto delle svalutazioni apportate per adeguarli al valore di presunto realizzo così come dettagliato nella seguente tabella:
| (in migliaia di euro) | |||
|---|---|---|---|
| 31-12-2021 | 31-12-2020 | Variazione | |
| Crediti verso clienti | 4.189 | 2.561 | 3.378 |
| Crediti verso correlate | 2.249 | 2.232 | (1.733) |
| Fondo svalutazione crediti | (134) | (70) | (64) |
| Totale | 6.304 | 4.723 | 1.581 |
I crediti netti verso clienti sono integralmente esigibili entro 12 mesi.

Il 72% del totale dei crediti verso clienti è relativo a posizioni creditorie nei confronti della controllante Softlab Tech (29%), del Gruppo Vodafone (9%), del Gruppo Amplifon (13%) e di Groupama Assicurazioni S.p.A. (20%).
Si segnala che i crediti per fatture da emettere nei confronti della controllante Softlab Tech, la natura dei quali è dettagliatamente descritta nel paragrafo 3.2 "VALUTAZIONE DEGLI AMMINISTRATORI RISPETTO AI REQUISITI DI CONTINUITÀ AZIENDALE", al quale si rimanda, sono stati classificati tra i "Crediti verso correlate", ma collegati a ricavi per attività svolte direttamente a favore del cliente del Ramo Insurance e non derivano pertanto da servizi a parti correlate.
I crediti verso correlate sono relativi all'erogazione di servizi da parte del personale Softlab nei confronti della controllante Softlab Tech, per 107 migliaia di euro, della controllante Softlab Holding, per 178 migliaia di euro, della correlata Wiseview, per 190 migliaia di euro, e per il residuo nei confronti della correlata Softlab Digi, oltreché dei già segnalati crediti per fatture da emettere a Softlab Tech per rifatturazione dei servizi erogati al cliente del Ramo Insurance.
Di seguito esponiamo la movimentazione del fondo svalutazione crediti commerciali verso clienti intervenuta nell'esercizio:
| Saldo al 31 dicembre 2020 | 70 |
|---|---|
| Accantonamenti 2021 | 64 |
| Utilizzi 2021 | - |
| Saldo al 31 dicembre 2021 | 134 |
Nel 2021 il Gruppo ha effettuato accantonamenti per perdite attese su crediti commerciali, pari a 64 migliaia di euro.
Si ritiene che il valore contabile dei crediti commerciali approssimi il loro valore di mercato.
L'importo relativo a 86 migliaia di euro è relativo a servizi di progettazione erogati al cliente per i quali si è ancora in attesa della predisposizione del relativo SAL (stato avanzamento lavori) al fine di poter procedere con la fatturazione.

Al 31 dicembre 2021, le Altre attività correnti sono pari a 605 migliaia di euro e si compongono secondo quanto dettagliato nella tabella seguente:
| (in migliaia di euro) | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| 31-12-2021 | 31-12-2020 | Variazione | |||
| Crediti per imposte pagate all'estero | 105 | 275 | (170) | ||
| Anticipi a fornitori | 3 | 257 | (254) | ||
| Altri crediti verso Erario | 29 | 22 | 7 | ||
| Crediti verso imprese correlate | 48 | 18 | 30 | ||
| Altri | 444 | 33 | 411 | ||
| Fondo svalutazione crediti diversi | (24) | (24) | - | ||
| Totale | 605 | 581 | 24 |
I Crediti per imposte indirette sui consumi pagate all'estero, pari a 105 migliaia di euro, sono riconducibili ai crediti fiscali delle controllate estere. Il credito in oggetto è sostanzialmente riconducibile all'anticipo pagato all'autorità fiscale indiana a fronte del contenzioso in essere, sul quale è stanziato un debito tributario ai sensi dell'IFRIC 23. Si rimanda al paragrafo 3.16 "CONTENZIOSI E PASSIVITÀ POTENZIALI" per maggiori dettagli. Circa il 65% delle altre attività correnti è costituito da risconti attivi.
Si ritiene che il valore contabile delle altre attività correnti approssimi il loro valore di mercato.
Di seguito si riporta un riepilogo delle attività finanziarie, diverse dalle disponibilità liquide e mezzi equivalenti, possedute dal Gruppo al 31 dicembre 2021.
La voce, pari a 2.886 migliaia di euro, è riconducibile alla valutazione al fair value del credito finanziario vantato dalla Softlab S.p.A. nei confronti della Bucksense Inc. e acquisito nell'ambito dell'Operazione di Reverse Acquisition commentato nel precedente paragrafo 3.8 "PRINCIPALI FATTORI DI INCERTEZZE NELL'EFFETTUAZIONE DELLE STIME E
ASSUNZIONI UTILIZZATE", a cui si rimanda.
Il credito finanziario in oggetto è stato valutato nell'ambito dell'IFRS 9 trattandosi di attività finanziaria.
Con riferimento alle principali assunzioni effettuate nella stima del valore dell'attività finanziaria si rimanda a quanto descritto nel paragrafo 3.8 "PRINCIPALI FATTORI DI INCERTEZZE NELL'EFFETTUAZIONE DELLE STIME E ASSUNZIONI UTILIZZATE".
Di seguito sono riportati gli input non osservabili significativi utilizzati nelle misurazioni del fair value classificati nel Livello 3 della gerarchia del fair value, insieme a un'analisi di sensibilità quantitativa al 31 dicembre 2021.

| Bilancio 2021 | |||
|---|---|---|---|
| tecnica di valutazione |
imput significativi non osservabili |
sensitività | |
| Finanziamento soci | Metodo dei flussi di cassa attualizzati |
Sconto per rischio di inadempienza |
Un incremento/decremento dell'1% determinerebbe un decremento/incremento del fair value rispettivamente di 81 migliaia di eruo e di 82 migliaia di euro |
| Opzione put su finanziamento soci |
Metodo Black Sholes |
Tasso free-risk | Un incremento/decremento dell'1% determinerebbe un decremento/incremento del fair value rispettivamente di 3 migliaia di euro e di 1 migliaia di euro |
| Prezzo Spot | Un incremento/decremento dell'5% determinerebbe un decremento/incremento del fair value rispettivamente di 3 migliaia di euro e di 3 migliaia di euro |
Il Management della Softlab ritiene il credito recuperabile sulla base delle prospettive economiche e finanziarie di medio-lungo termine della collegata, così come evidenziate all'interno del business plan redatto dalla Bucksense.
Di seguito si riporta un riepilogo delle passività finanziarie detenute dal Gruppo al 31 dicembre 2021.
Al 31 dicembre 2021 le Passività finanziarie non correnti, pari a 3.214 migliaia di euro, sono relative alla quota oltre 12 mesi del debito del finanziamento acceso presso Banca Profilo per 3.146 migliaia di euro e all'applicazione dell'IFRS 16 sui contratti di leasing detenuti dalle società del Gruppo che hanno una durata residua superiore a 12 mesi per 68 migliaia di euro.
Al 31 dicembre 2021 le Passività finanziarie correnti, pari a 497 migliaia di euro, includono:
Di seguito si riporta il raffronto tra valore contabile ed il fair value degli strumenti finanziari al 31 dicembre 2021:

| (in migliaia di euro) Valore contabile Fair value Attività finanziarie non correnti: Credito finanziario verso Bucksense Inc. 2.886 2.886 Totale 2.886 2.886 Passività finanziarie non correnti: |
|---|
| Debiti finanziari verso banche ed altri finanziatori 3.214 3.214 |
| Passività finanziarie correnti: |
| Debiti finanziari verso banche ed altri finanziatori 497 497 Totale 3.711 3.711 |
| Di seguito si riporta un riepilogo degli strumenti finanziari, diversi dalle disponibilità liquide e mezzi equivalenti, posseduti dal Gruppo al 31 dicembre 2021: |
| (in migliaia di euro) Finanziamenti e Attività di FVTPL FVTOCI* crediti negoziazione |
| Attività finanziarie non correnti: |
| Di seguito si riporta un riepilogo degli strumenti finanziari, diversi dalle disponibilità liquide e mezzi | ||||
|---|---|---|---|---|
| equivalenti, posseduti dal Gruppo al 31 dicembre 2021: | ||||
| (in migliaia di euro) | Finanziamenti e crediti |
Attività di negoziazione |
FVTPL* | FVTOCI** |
| Attività finanziarie non correnti: | ||||
| Credito finanziario verso Bucksense Inc. | - | 2.886 | 93 | |
| Attività finanziarie correnti: | ||||
| Crediti commerciali ed altri crediti | 6.995 | - | - | |
| Totale | 6.995 | 2.886 | 93 | |
| Passività finanziarie non correnti: | ||||
| Debiti finanziari verso altri finanziatori | 3.214 | - | - | |
| Passività finanziarie correnti: | 497 | - | - | |
| Debiti finanziari verso banche ed altri finanziatori | ||||
| Debiti commerciali ed altri debiti | 9.981 | - | - |

Tale voce comprende: (i) depositi bancari per 1.197 migliaia di euro, (ii) 1.501 migliaia di euro rappresentati da assegni in cassa e (iii) denaro in cassa per 1 migliaia di euro.
Il Consiglio di Amministrazione della Acotel Interactive India Private Limited, prudenzialmente, ha ritenuto di mantenere in India le disponibilità liquide pari a 733 migliaia di euro a causa del contenzioso fiscale in corso, così come descritto nel successivo paragrafo 3.16 "CONTENZIOSI E PASSIVITÀ POTENZIALI" delle note al bilancio consolidato, a cui si rimanda.
I depositi bancari rappresentano i saldi di chiusura dell'esercizio dei conti correnti accesi dalle società del Gruppo presso gli istituti di credito.
Tra i prospetti contabili è inserito il dettaglio della movimentazione del Patrimonio netto intercorsa nell'esercizio.
Al 31 dicembre 2021 il Capitale sociale interamente versato della Softlab S.p.A. è rappresentato da n. 13.510.889 azioni ordinarie.
Al 31 dicembre 2021 risultano iscritte, a riduzione del Patrimonio Netto consolidato, per un valore di 871 migliaia di euro, n° 56.425 azioni ordinarie acquistate dall'allora Acotel Group S.p.A., aventi un valore nominale di euro 14.671 e rappresentanti una frazione pari al 0,42% del capitale sociale.
Le Altre riserve, pari a -5.917 migliaia di euro, sono relative per 217 migliaia di euro alla riserva legale iscritta nel bilancio della controllante giuridica (Softlab S.p.A.), per -5.938 euro all'effetto a patrimonio netto delle business acquisition under common control (Ramo Insurance), per -225 migliaia di euro all'effetto a patrimonio netto dell'applicazione dello IAS 19 e per 29 migliaia di euro alla riserva di traduzione.
Le riserve relative agli utili e perdite portati a nuovo, negativo per 12.151 migliaia di euro, si sono formate, principalmente, per allineare il Patrimonio netto di pertinenza della Capogruppo alla struttura patrimoniale dell'acquirente giuridica, come previsto dall'IFRS 3 nell'ambito dell'operazione di Reverse Acquisition.
| PATRIMONIO NETTO | 31.12.2021 |
|---|---|
| Capitale sociale | 3.512 |
| Riserva sovrapprezzo azioni - dopo copertura perdite 2020 | 18.418 |
| Riserva legale | 217 |
| -Azioni proprie | (871) |
(in migliaia di euro)

| Effetti della Reverse Acquisition IFRS 3 - dopo utili a nuovo | (12.151) |
|---|---|
| Effetto della BCUCC | (5.938) |
| Altre riserve-IAS 19 | (225) |
| Altre riserve | 29 |
| Utile dell'esercizio 2021 | 3.066 |
| Totale PN di Consolidato 31.12.2021 | 6.057 |
Le altre società del Gruppo non posseggono azioni di Softlab S.p.A., né direttamente, né tramite società fiduciaria o per interposta persona né ne hanno acquistate o vendute durante l'esercizio.
Al 31 dicembre 2021 Softlab S.p.A. non possiede azioni o quote di società controllanti, né direttamente, né tramite società fiduciaria o per interposta persona, né ne ha acquistate o vendute durante l'esercizio.
Al 31 dicembre 2021 il TRF e altri fondi relativi al personale è pari a 3.050 migliaia di euro ed include gli importi accantonati a favore del personale dipendente per il trattamento di fine rapporto, calcolati secondo la metodologia attuariale esposta in sede di commento dei criteri di valutazione adottati, al netto delle eventuali anticipazioni concesse ai dipendenti.
Nella tabella successiva è dettagliata la movimentazione intercorsa nell'esercizio:
| Al 31 dicembre 2021 Softlab S.p.A. non possiede azioni o quote di società controllanti, né direttamente, né tramite società fiduciaria o per interposta persona, né ne ha acquistate o vendute |
||
|---|---|---|
| Nota 11 - TFR e altri fondi relativi al personale | ||
| Al 31 dicembre 2021 il TRF e altri fondi relativi al personale è pari a 3.050 migliaia di euro ed include gli importi accantonati a favore del personale dipendente per il trattamento di fine rapporto, calcolati |
||
| secondo la metodologia attuariale esposta in sede di commento dei criteri di valutazione adottati, al netto delle eventuali anticipazioni concesse ai dipendenti. Nella tabella successiva è dettagliata la movimentazione intercorsa nell'esercizio: |
||
| (in migliaia di euro) | 31 dicembre 2021 | 31 dicembre 2020 |
| Saldo iniziale | 2.294 | 1.183 |
| Accantonamenti | 291 | 455 |
| Oneri finanziari | 14 | 13 |
| Trasferimento TFR - Operazione | 687 | 1.375 |
| Utilizzi/ Trasferimento fondi previdenza | (311) | (625) |
| Adeguamento IAS 19 revised | 75 | (104) |
| Altre variazioni | (3) |
Di seguito si riporta il dettaglio degli Utili / (perdite) attuariali rilevati sui piani a benefici definiti che sono stati rilevati tra le altre componenti del conto economico complessivo consolidato e permanentemente esclusi dal conto economico:
| (migliaia di euro) | 2021 | 2020 | |
|---|---|---|---|
| Utili/(perdite) da cambio ipotesi finanziarie Utili/(perdite) da cambio ipotesi demografiche |
31 - |
(27) - |
|
| Utili/(perdite) da esperienza | 44 | 147 |
Il Trattamento di fine rapporto esposto in bilancio è stato calcolato da un attuario indipendente.
In applicazione del principio contabile IAS 19, per la valutazione del TFR è stata utilizzata la metodologia denominata "Project Unit Credit Method" che si articola secondo le seguenti fasi:
Più in dettaglio, le principali ipotesi finanziarie adottate sono state le seguenti:
| inabilità, morte e pensionamento nonché a fronte di richiesta di anticipi; corrispondente alla data aleatoria di liquidazione. |
attualizzazione, alla data di valutazione, di ciascun pagamento "probabilizzato"; riproporzionamento, per ciascun dipendente, delle prestazioni "probabilizzate" ed attualizzate in base all'anzianità maturata alla data di valutazione rispetto a quella complessiva |
|
|---|---|---|
| Più in dettaglio, le principali ipotesi finanziarie adottate sono state le seguenti: | ||
| Ipotesi finanziarie | Dicembre 2021 | |
| Tasso annuo di attualizzazione | 0,98% | |
| Tasso annuo di inflazione | 1,75% | |
| Tasso annuo incremento TFR | 2,81% |
Il Gruppo ha in Italia un piano pensionistico a benefici definiti. Ne consegue che il rendimento atteso dalle attività a servizio del piano a benefici definiti non è contabilizzato nel conto economico. L'interesse sulla passività netta del piano a benefici definiti (al netto delle attività del piano) è invece contabilizzato nel conto economico. L'interesse è calcolato tramite l'utilizzo del tasso di sconto impiegato per la misurazione della passività o attività netta del piano pensionistico.
Anche il costo delle prestazioni di lavoro passate (non maturate – not vested) non può essere differito sul periodo di futura maturazione. Tutti i costi relativi alle prestazioni di lavoro passate sono invece riconosciuti nel conto economico alla data che si verifica prima tra quella di modifica del piano o quella del riconoscimento dei correlati costi di ristrutturazione o cessazione del rapporto di lavoro. Il costo delle prestazioni di lavoro passate è contabilizzato immediatamente nel conto economico se i benefici sono maturati immediatamente con l'introduzione, o la modifica, del piano pensionistico. Lo IAS 19 revised, per i piani a beneficio definito di tipo post-employment, richiede una serie di
informazioni aggiuntive:

| analisi di sensitività per ciascuna ipotesi attuariale rilevante alla fine dell'esercizio, mostrando gli effetti che ci sarebbero stati a seguito delle variazioni delle ipotesi attuariali ragionevolmente possibili a tale data, in termini assoluti; indicazione del contributo per l'esercizio successivo; indicazione della durata media finanziaria dell'obbligazione; erogazioni previste dal piano. |
|---|
| Di seguito si riportano tali informazioni: |
| (migliaia di euro) |
| Analisi di sensitività dei parametri valutativi, service cost, erogazioni previste e durata media del piano |
| Tasso di Tasso di Tasso di Tasso di Tasso di Tasso di Service Erogazioni Durata attualizzazion inflazione inflazione attualizzazione turnover turnover Cost previste del piano e |
| (anni) +0,25% -0,25% +0,25% -0,25% +1% -1% 2022 2021 |
| 3.099 3.001 2.980 3.121 3.019 3.084 296 374 16 |
| PASSIVITÀ CORRENTI |
La voce, pari a 1.152 migliaia di euro, è relativa alla stima di potenziali passività come ampiamente descritto nel successivo paragrafo 3.16 "CONTENZIOSI E PASSIVITÀ POTENZIALI", a cui si rimanda, per 767 migliaia di euro, per 147 migliaia di euro è relativa all'accantonamento dell'imposta IRES dell'esercizio e per 292 migliaia di euro è relativa all'accantonamento dell'imposta IRAP dell'esercizio. 31-12-2021 31-12-2020 Variazione Debiti commerciali verso parti correlate 92 333 (241) Debiti commerciali verso altri 1.284 3.869 (2.585)
Al 31 dicembre 2021 i Debiti commerciali sono pari a 1.376 migliaia di euro e si compongono secondo quanto dettagliato nella tabella seguente:
| (in migliaia di euro) | |
|---|---|
| ----------------------- | -- |
| Totale | 1.376 | 4.202 | (2.826) |
|---|---|---|---|
I debiti commerciali verso parti correlate includono principalmente debiti verso la controllante Softlab Tech e verso la correlata Softlab Digi per prestazioni professionali erogate dal personale delle stesse a favore della Società per attività dirette ai clienti finali della Società.

La composizione dei Debiti tributari è la seguente:
| I Debiti commerciali verso altri ammontano a 1.284 migliaia di euro e sono riconducibili alle posizioni aperte nei confronti di fornitori di servizi solo in parte correlati al core business. |
|||
|---|---|---|---|
| Nota 14 – Passività contrattuali |
|||
| Tale voce, pari a 2.200 migliaia di euro, è relativa alla quota del corrispettivo ricevuto da clienti a fronte di servizi da erogare dopo la chiusura dell'esercizio. Tale passività, rappresenta, in ossequio all'IFRS 15, l'obbligazione del Gruppo a trasferire in futuro servizi al cliente o a rimborsare il corrispettivo ricevuto. È prevista l'erogazione del servizio al cliente nei 12 mesi successivi alla data del 31 dicembre 2021. Nota 15 - Debiti tributari La composizione dei Debiti tributari è la seguente: (in migliaia di euro) |
|||
| 31-12-2021 | 31-12-2020 | Variazione | |
| 502 | 754 | (252) | |
| Debiti per sostituto d'imposta IVA a debito |
2.480 | 680 | 1.800 |
| Altri debiti verso erario | 2 | 2 |
La voce include:
Alla data di redazione della presente Relazione risultano interamente pagati i debiti trattenuti a titolo di sostituti d'imposta e 416 migliaia di euro dell'IVA scaduta.
Il Piano approvato nel Consiglio di Amministrazione del 31 gennaio 2022, prevede il pagamento del debito IVA residuo entro agosto 2022.
La composizione della voce è la seguente:

| (in migliaia di euro) | |||
|---|---|---|---|
| 31-12-2021 | 31-12-2020 | Variazione | |
| Debiti verso dipendenti | 1.686 | 1.023 | 663 |
| Debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale | 839 | 670 | 169 |
| Debiti verso amministratori | 141 | 364 | (223) |
| Debiti verso imprese correlate | 129 | 214 | (85) |
| Anticipo Finanziamento Europeo Altri debiti |
460 165 |
184 99 |
276 66 |
I Debiti verso dipendenti, pari a 1.023 migliaia di euro, si riferiscono, principalmente, a retribuzioni di competenza del mese di dicembre 2021, erogate nel mese di gennaio 2022, a premi relativi alle performance del 2021, da erogare nei primi mesi del 2022, ed a ferie maturate e non godute. L'incremento rispetto all'esercizio precedente è legato alla crescita del numero dei dipendenti, superiore al normale turnover, dovuta principalmente all'operazione di acquisto del Ramo Insurance.
I Debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale, pari a 839 migliaia di euro, includono il debito per contributi sociali e assicurativi da versare dalla Softlab S.p.A. di cui:
I Debiti verso gli amministratori della Softlab S.p.A., pari a 141 migliaia di euro, si riferiscono ai compensi maturati, ma non ancora erogati ai consiglieri di amministrazione.
I Debiti verso imprese correlate, pari a 129 migliaia di euro, sono relativi, ad un debito della Softlab S.p.A. nei confronti della Clama s.r.l., precedente azionista di maggioranza del Gruppo ed attuale socio di minoranza con una partecipazione pari al 15,785%.
Alla data di redazione della presente Relazione, il debito risulta completamente estinto.
La voce Anticipo Finanziamento europeo, pari a 460 migliaia di euro, si riferisce ad un contributo erogato da INEA (Innovation and Networks Executive Agency) a fronte di attività di sviluppo; alla data del 31 dicembre 2021 non ricorrendo tutti i presupposti richiesti dalla IAS 20 per la rilevazione del contributo pubblico, il Gruppo ha contabilizzato tale erogazione tra i debiti diversi.
Gli Altri debiti, pari a 165 migliaia di euro, includono, per 30 migliaia di euro i compensi ai sindaci, per 103 migliaia di euro i contributi anticipati nell'ambito dei progetti di formazione finanziata; la quota residua si riferisce ad altre spese generali delle società del Gruppo.
Il valore contabile dei debiti commerciali e degli altri debiti approssima il loro valore di mercato.

I ricavi conseguiti nell'esercizio 2021 sono pari a 18.854 migliaia di euro; si registra quindi un incremento del 32% rispetto ai ricavi generati nel precedente esercizio.
Tale crescita è dovuta principalmente ad attività di up-selling sui clienti attivi, allo sviluppo business su nuovi clienti non in portafoglio nel 2020 e ai ricavi afferenti al Ramo Insurance per i sei mesi di competenza della Società.
Nel corso del 2021 il Gruppo è riuscito ad incrementare la propria presenza in settori meno presidiati ed ha dimostrato la capacità di mantenere e, anzi, di rafforzare, il presidio sia nazionale che internazionale anche nel contesto di mercato reso più complesso dalla pandemia da Covid-19.
La tabella rappresenta un'analisi dei Ricavi sulla base della tipologia di beni e servizi.
| I ricavi conseguiti nell'esercizio 2021 sono pari a 18.854 migliaia di euro; si registra quindi un incremento del 32% rispetto ai ricavi generati nel precedente esercizio. Tale crescita è dovuta principalmente ad attività di up-selling sui clienti attivi, allo sviluppo business su nuovi clienti non in portafoglio nel 2020 e ai ricavi afferenti al Ramo Insurance per i sei mesi di Nel corso del 2021 il Gruppo è riuscito ad incrementare la propria presenza in settori meno presidiati ed ha dimostrato la capacità di mantenere e, anzi, di rafforzare, il presidio sia nazionale che internazionale anche nel contesto di mercato reso più complesso dalla pandemia da Covid-19. |
|||
|---|---|---|---|
| La tabella rappresenta un'analisi dei Ricavi sulla base della tipologia di beni e servizi. | |||
| (migliaia di euro) | 2021 | 2020 | Variazione |
| Service | 9.285 | 5.516 | 3.769 |
| Time & Material | 4.637 | 4.479 | 158 |
| Turnkey | 4.560 | 4.097 | 463 |
| License | 372 | 155 | 217 |
| 18.854 | 14.247 | 4.607 | |
| Di seguito è riportata la tempistica del riconoscimento dei Ricavi del Gruppo derivanti da contratti | |||
| (in migliaia di euro) | 2021 | 2020 | |
| Beni e servizi trasferiti nel corso del tempo Beni trasferiti in un momento specifico |
18.854 - |
14.247 - |
Di seguito è riportata la tempistica del riconoscimento dei Ricavi del Gruppo derivanti da contratti con clienti:
| 2021 | 2020 |
|---|---|
| 18.854 | 14.247 |
| 18.854 | 14.247 |
La tabella seguente fornisce una analisi delle vendite realizzate dal Gruppo nei vari mercati geografici, indipendentemente dalla natura dei beni ceduti o dei servizi erogati:

| (migliaia di euro) | 2021 | 2020 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Italia | 17.098 | 12.328 | 4.770 |
| Paesi europei | 1.433 | 1.725 | (292) |
| Stati Uniti d'America | 235 | 144 | 91 |
| Resto del mondo | 88 | 50 | 38 |
| 18.854 | 14.247 | 4.607 | |
| (migliaia di euro) | |||
| Nota 31/12/2021 |
31/12/2020 | ||
| Crediti commerciali | 5 | 6.304 | 4.724 |
| Attività contrattuali | 6 | 86 | 290 |
| 14 | 2.200 | 1.162 |
| (migliaia di euro) | ||
|---|---|---|
| Le attività e le passività contrattuali rigireranno presumibilmente entro l'anno 2022. Nota 18 – Servizi esterni I Servizi esterni, pari a 4.935 migliaia di euro, sono articolati come dettagliato nella tabella seguente: (in migliaia di euro) |
||||
|---|---|---|---|---|
| 2021 | 2020 | Variazione | ||
| Verso parti correlate | 1.854 | 907 | 947 | |
| Verso altri | 3.081 | 2.068 | 1.013 |
I costi Verso parti correlate, pari a 1.854 migliaia di euro, sono relativi principalmente alle consulenze professionali erogate dal personale della controllante Softlab Tech e della correlata Softlab Digi per attività dirette ai clienti e alle prestazioni inerenti i servizi di staff erogati in outsourcing principalmente dalla controllante Softlab Holding e dalla correlata Wiseview.
I costi verso altri, pari a 3.081 migliaia di euro, sono articolati come dettagliato nella tabella seguente:

| (in migliaia di euro) | |||
|---|---|---|---|
| 2021 | 2020 | Variazione | |
| Costi terze parti | 561 | 552 | 9 |
| Costi di connettività e cloud | 345 | 345 | |
| Compenso organi sociali | 406 | 236 | 170 |
| Consulenza operazione stroardinaria | 207 | (207) | |
| Viaggi e trasferte | 172 | 164 | 8 |
| Buoni pasto | 178 | 149 | 29 |
| 141 | 388 | ||
| Consulenze amministrativo, fiscali, legali, informatiche Revisione contabile |
529 67 |
122 | (55) |
| Altre consulenze | 283 | 283 | |
| Assicurazioni | 125 | 100 | 25 |
| Utenze | 103 | 95 | 8 |
| Content providers | 100 | 71 | 29 |
| Spese per adempimenti societari Altri costi minori |
62 150 |
33 197 |
29 (47) |
L'incremento dei costi è principalmente imputabile:
I compensi agli organi sociali, pari a 406 migliaia di euro, sono relativi per 345 migliaia di euro agli Amministratori e per 61 migliaia di euro ai Sindaci.
I costi per Godimento beni di terzi, pari a 142 migliaia di euro, includono contratti per i quali non è stato applicato l'IFRS 16, in quanto prevedono: i) pagamenti variabili, ii) importo di modico valore (in particolare dotazioni aziendali), iii) breve scadenza.
I Costi per il personale riguardano:

| (in migliaia di euro) | ||||
|---|---|---|---|---|
| 2021 | 2020 | Variazione | ||
| Salari e stipendi | 7.747 | 5.545 | 2.202 | |
| Oneri sociali | 2.037 | 1.463 | 574 | |
| Trattamento di fine rapporto | 416 | 468 | (52) | |
| Oneri finanziari Altri costi |
78 | (14) (13) 34 |
(1) 44 |
Gli oneri finanziari sul Trattamento di fine rapporto sono calcolati in base alla metodologia ampiamente commentata nella Nota 11 a cui si rinvia. Tale voce di costo viene esposta tra gli Oneri finanziari (Nota 24).
La distribuzione territoriale delle risorse umane del Gruppo viene evidenziata nella seguente tabella:
| 31- 12-2021 | 31- 12-2020 | |
|---|---|---|
| Italia | 258 | 172 |
| India | 1 | 1 |
| Totale | 259 | 173 |
Nel prospetto seguente è riportata la consistenza dei dipendenti per categoria di appartenenza al 31 dicembre 2021 e il confronto delle medie degli esercizi 2021 e 2020.
| Finale 31-12-2021 | Media 2021 | Media 2020 | |
|---|---|---|---|
| Dirigenti | 9 | 8 | 6 |
| Quadri | 31 | 28 | 22 |
| Impiegati | 219 | 182 | 135 |
| Totale | 259 | 218 | 163 |
Gli Ammortamenti si dettagliano nel modo seguente:

| Variazione | |
|---|---|
| 182 303 |
(121) |
| 182 303 |
(121) |
| 2020 si riferiscono, all'ammortamento del Diritto d'uso iscritto in ossequio all'IFRS 16 e all'ammortamento |
Gli Ammortamenti delle immobilizzazioni materiali si riferiscono, principalmente, all'ammortamento del Diritto d'uso iscritto in ossequio all'IFRS 16 e all'ammortamento dell'immobile in Brasile.
Non si rilevano nell'esercizio perdite di valore durevole delle attività non correnti a seguito delle quali sia necessario procede a svalutazioni in conto economico.
| quali sia necessario procede a svalutazioni in conto economico. | |||
|---|---|---|---|
| Nota 23 - Altri costi | |||
| Gli Altri costi, pari a 413 migliaia di euro, sono riferiti: per 11 migliaia di euro a svalutazioni di crediti inclusi nell'attivo circolante, per 140 migliaia di euro ad imposte di registro e per 165 migliaia di euro a sanzioni per ravvedimenti operosi nonché da accantonamento per future sanzioni sull'IVA non versata al 31 dicembre 2021. La parte residua include le spese generali e gli oneri sostenuti dalle società del Gruppo nell'ambito della propria gestione operativa. |
|||
| Nota 24- Proventi ed oneri finanziari I proventi finanziari, pari a 570 migliaia di euro, e gli oneri finanziari, pari a 266 migliaia di euro, sono articolati come segue: |
|||
| (in migliaia di euro) | |||
| 2021 | 2020 | Variazione | |
| Fair value su crediti finanziari verso parti correlate | 106 | 106 | |
| Interessi attivi verso parti correlate Utili su cambi |
122 302 |
44 | 78 226 |
| Interessi attivi bancari | 40 | 76 | 24 |
| Totale proventi finanziari | 570 | 16 136 |
434 |
| Fair value su crediti finanziari verso parti correlate | (14) | (662) | 648 |
| Perdite su cambi | (58) | (150) | 92 |
| Interessi passivi ed oneri finanziari | (124) | (41) | (83) |
| Factoring | (70) | (61) | (9) |

Gli interessi attivi verso parti correlate, pari a 122 migliaia di euro, si riferiscono al credito finanziario di durata quinquennale vantato dalla Softlab S.p.A nei confronti della Bucksense Inc. remunerato al 4% annuo e acquisito nell'Operazione di Reverse Acquisition del 30 luglio 2020.
Il Fair value su crediti finanziari, positivo per 93 migliaia di euro, rappresenta, principalmente, l'incremento del fair value del finanziamento concesso alla Bucksense Inc. al netto del fair value dell'opzione put incorporata all'interno del finanziamento stesso; la valutazione della put è stata calcolata dal Management, con il supporto di consulenti esterni utilizzando, tra i parametri, il valore della società Bucksense Inc. (stock price) al 31 dicembre 2021 così come risultante dal valore attuale dei flussi di cassa stimati sulla base del Business Plan 2022-2026 utilizzato ai fini dell' impairment test.
Il risultato della gestione valutaria è ascrivibile principalmente a componenti di natura economica e finanziaria generate dai rapporti con le parti correlate in conseguenza della divergenza tra la valuta di origine (USD) delle operazioni e la valuta di esposizione dello stesso nella presente Relazione.
Per quanto riguarda il credito finanziario, il Management del Gruppo ritiene che allo stato attuale, sulla base delle prospettive future della Bucksense Inc., lo stesso possa essere rimborsato alla naturale scadenza.
La svalutazione di partecipazione, per 22 migliaia di euro, rappresenta l'adeguamento al valore del patrimonio netto consolidato al 31 dicembre 2021 della società collegata Bucksense Inc,
La riconciliazione tra il carico teorico IRES al 24% ed il carico effettivo complessivo è esposta nel seguente prospetto:

| Bilancio 2021 | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| (in migliaia di euro) | |||||
| Utile/(perdita) ante imposte dalla gestione delle attività in |
|||||
| funzionamento | 4.099 | (642) | |||
| Utile/(perdita) ante imposte delle attività destinate alla dismissione |
(61) | 507 | |||
| Utile/(perdita) ante imposte | 4.038 | (135) | |||
| Imposte teoriche calcolate sul | |||||
| risultato ante imposte | 969 | 24% | (32) | 24,0% | |
| Effetto fiscale variaziazioni aumento/diminuzioni relative a "Reverse Merger" |
(735) | 544% | |||
| Effetto fiscale su svalutazioni attivo | |||||
| non corrente | - | 829 | -614% | ||
| Effetto fiscale su attività cedute, | |||||
| destinate alla dismissione e cessate | - | (125) | 92% | ||
| Effetto fiscale su svalutazione attività | |||||
| imposte anticipate | - | (108) | 80% | ||
| Effetto fiscale netto variazioni in aumento ed in diminuzione società |
|||||
| controllate | - | (26) | 20% | ||
| Effetto fiscale delle perdite delle | |||||
| controllate italiane per le quali non | |||||
| ricorrono i presupposti per l'iscrizione | |||||
| delle imposte differite attive | - | 205 | -152% | ||
| Effetto fiscale variaziazioni aumento/diminuzioni |
(1.038) | ||||
| Altre variazioni minori | 57 | (8) | 6% | ||
| Imponibile fiscale Ires lordo | 3.057 | 24% | - | 0% | |
| Perdite fiscali anni precedenti (80%) | (2.446) | ||||
| Imponibile fiscale Ires netto | 611 | ||||
| IRES di competenza | 147 | ||||
| Imposte differite attive di competenza | 587 | ||||
| IRAP di competenza | 238 | 4,82% | |||
| Imposte correnti sul reddito | |||||
| dell'esercizio | 972 | - | |||

Il calcolo del Risultato per azione di base e diluito è basato sui seguenti dati:
| Nel confronto tra onere fiscale iscritto in bilancio ed onere fiscale teorico non si tiene conto dell'IRAP in quanto, essendo un'imposta con una base imponibile diversa dall'utile ante imposte, genererebbe degli effetti distorsivi tra un esercizio ed un altro. Le imposte teoriche sono state pertanto determinate solo sulla base dell'aliquota IRES vigente in Italia (24%). |
|
|---|---|
| Nota 27 - Risultato per azione | |
| Il calcolo del Risultato per azione di base e diluito è basato sui seguenti dati: | |
| (migliaia di euro) | 2021 |
| Risultato netto (in migliaia di euro) | 3.066 |
| Numero di azioni (in migliaia) | |
| Azioni in circolazione ad inizio esercizio | 13.454 |
| Azioni in circolazione a fine esercizio | 13.454 |
| Risultato per azione base e diluito ** | 0,23 |
| * al netto delle azioni proprie in portafoglio alla stessa data. ** i risultati per azione base 2021 coincidono con i risultati per azione diluiti non sussistendo le fattispecie diluitive indicate dallo IAS 33. |
|
| (migliaia di euro) | 2021 |
| Risultato per azione da attività in funzionamento (in migliaia di euro) | 3.127 |
| Numero di azioni (in migliaia) | |
| Azioni in circolazione ad inizio esercizio | 13.454 |
| Azioni in circolazione a fine esercizio | 13.454 |
| Risultato per azione base e diluito ** | 0,23 |
| * al netto delle azioni proprie in portafoglio alla stessa data ** i risultati per azione base 2020 coincidono con i risultati per azione diluiti non sussistendo le fattispecie diluitive indicate dallo IAS 33 |

| POSIZIONE FINANZIARIA NETTA 3.14. |
|||
|---|---|---|---|
| (in migliaia di euro) | |||
| 31-12-2021 | 31/12/2019 | Variazione | |
| A. Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 2.698 | 1.511 | 1.187 |
| B. Liquidità (A) | 2.698 | 1.511 | 1.187 |
| C. Altri crediti finanziari correnti | - | 25 | (25) |
| D. Crediti finanziari correnti (C) | - | 25 | (25) |
| E. Debiti bancari correnti | (415) | (119) | (296) |
| F. Altre passività finanziarie correnti | (82) | (86) | 4 |
| G. Indebitamento finanziarie correnti (E+F) | (497) | (205) | (292) |
| H. Debiti bancari non correnti | (3.146) | - | (3.146) |
| (68) | (55) | (13) | |
| I. Altre passività finanziarie non correnti | (3.214) | (55) | (3.159) |
| L. Indebitamento finanziario non corrente (H+I) | |||
| M. Posizione finanziaria netta (B + D + G + L) | (1.013) | 1.276 | (2.289) |
La posizione finanziaria netta al 31 dicembre 2021 ammonta a -1.013 migliaia di euro, in ragione, principalmente dell'indebitamento finanziario a lungo termine rappresentato dal finanziamento acceso presso Banca Profilo finalizzato al pagamento del Ramo Insurance. Le disponibilità liquide comprendono l'assegno bancario emesso dalla controllante Softlab Tech alla Società per sanare alcune posizioni debitorie, come già ampiamente descritto nel paragrafo 3.3 "EVENTI SUCCESSIVI ALLA CHIUSURA DELL'ESERCIZIO"; alla data di redazione della presente Relazione l'assegno bancario è stato restituito nell'ambito di un'articolata operazione di compensazione delle posizioni debito-credito tra parti correlate.
Si segnala che alla data del presente bilancio 733 migliaia di euro della Acotel India non possono esser fatte rientrare in Italia in pendenza del contenzioso tributario in essere descritto nel paragrafo 3.16 "CONTENZIOSI E PASSIVITÀ POTENZIALI" delle note al bilancio consolidato.
La posizione finanziaria netta, così come definita dalla Comunicazione CONSOB del 28 luglio 2006, rappresenta un indicatore alternativo di performance.
Di seguito si riporta il dettaglio delle attività e passività finanziarie richiesto dall'IFRS 7 e dall'IFRS 13 nell'ambito delle categorie previste dallo IFRS 9:

| Bilancio 2021 | |||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| (in migliaia di euro) | 31-dic-21 | ||||||||
| VOCE DI BILANCIO | Attività al FV rilevata a CE detenute per la negoziazione |
Finanziamenti e crediti |
Attività finanziarie disponibili per la vendita |
Valore contabile |
Note di bilancio |
||||
| ATTIVITA' NON CORRENTI | |||||||||
| Altre attività non correnti | Crediti finanziari | 2.886 | - | - | 2.886 | 8 | |||
| Depositi cauzionali | - | 4 | - | 4 | |||||
| ATTIVITA' CORRENTI | |||||||||
| Crediti commerciali | Crediti verso clienti | - | 6.304 | - | 6.304 | 5 | |||
| Attività finanziarie correnti | Altre attività finanziarie | - | - | - | - | ||||
| Disponibilità liquide e mezzi | Depositi bancari | - | 1.197 | - | 1.197 | 9 | |||
| equivalenti | Denaro e valori in cassa | - | 1.501 | - | 1.501 | 9 | |||
| TOTALE ATTIVO | 2.886 | 9.006 | - | 11.892 |
| ATTIVITA' NON CORRENTI | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Altre attività non correnti | ||||||
| ATTIVITA' CORRENTI | ||||||
| Attività finanziarie correnti | ||||||
| Disponibilità liquide e mezzi | ||||||
| equivalenti | ||||||
| TOTALE ATTIVO | 2.886 | 9.006 | - | 11.892 | ||
| 31-dic-20 | ||||||
| VOCE DI BILANCIO | Attività al FV rilevata a CE detenute per la |
Finanziamenti e crediti |
Attività finanziarie disponibili per |
Valore contabile |
Note di bilancio |
|
| negoziazione | la vendita | |||||
| ATTIVITA' NON CORRENTI | ||||||
| Crediti finanziari | 2.452 | - | 2.452 | 8 | ||
| Depositi cauzionali | - | 6 | - | 6 | ||
| Altre attività non correnti ATTIVITA' CORRENTI |
- | |||||
| Crediti commerciali | Crediti verso clienti | - | 4.724 | - | 4.724 | 5 |
| Attività finanziarie correnti | Altre attività finanziarie | - | 25 | - | 25 | 8 |
| Disponibilità liquide e mezzi | Depositi bancari | - | 1.510 | - | 1.510 | 9 |
| equivalenti | Denaro e valori in cassa | - | 1 | - | 1 | 9 |
| ATTIVITA' NON CORRENTI | ||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Altre attività non correnti | ||||||||
| ATTIVITA' CORRENTI | ||||||||
| Attività finanziarie correnti | ||||||||
| Disponibilità liquide e mezzi | ||||||||
| TOTALE ATTIVO | 2.452 | 6.266 | - | 8.718 | ||||
| (in migliaia di euro) | ||||||||
| VOCE DI BILANCIO | 31-dic-21 Passività al costo |
Valore contabile |
Note di bilancio |
|||||
| ammortizzato | ||||||||
| PASSIVITA' NON CORRENTI | ||||||||
| Passività finanziarie non correnti | Finanziamenti | 3.214 | 3.214 | 8 | ||||
| PASSIVITA' CORRENTI | ||||||||
| Passività finanziarie correnti | Finanziamenti | 497 | 497 | 8 | ||||
| Debiti commerciali | Debiti verso fornitori | 1.376 | 1.376 | 13 |

| (in migliaia di euro) | 31-dic-20 | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| VOCE DI BILANCIO | Passività al costo ammortizzato |
Valore contabile |
Note di bilancio |
||
| PASSIVITA' NON CORRENTI | |||||
| Passività finanziarie non correnti | Finanziamenti | 55 | 55 | 8 | |
| PASSIVITA' CORRENTI | |||||
| Passività finanziarie correnti | Finanziamenti | 205 | 205 | 8 | |
| Debiti commerciali | Debiti verso fornitori | 4.202 | 4.202 | 13 |
Si ritiene che il valore contabile dei crediti / debiti commerciali e delle attività / passività finanziarie iscritte al costo ammortizzato approssimi il loro valore di mercato.
In relazione agli strumenti finanziari rilevati al fair value, l'IFRS 13 richiede che tali valori siano classificati sulla base di una gerarchia di livelli che rifletta la significatività degli input utilizzati nella determinazione del valore di mercato. Si distinguono i seguenti livelli:
Nel Bilancio consolidato di Softlab S.p.A. le attività valutate al fair value sono:
il credito finanziario e l'opzione put incluso nello stesso, classificato come Livello 3.
Il Gruppo, come descritto nel paragrafo 1.8 "RISCHI ED INCERTEZZE" all'interno della Relazione degli amministratori sull'andamento della gestione, monitora costantemente la gestione finanziaria al fine di valutarne anticipatamente i potenziali effetti negativi.
Non sussistono controversie significative sull'esigibilità dei crediti vantati dalle società del Gruppo.
La Softlab ha stipulato un contratto di factoring con clausola pro-soluto per la cessione dei crediti vantati nei confronti del cliente Vodafone.
Ulteriore contratto di factoring con clausola pro-soluto è stato sottoscritto con ING per la cessione dei crediti nei confronti del cliente Amplifon, tuttavia tale linea di credito, ad oggi, non è stata ancora utilizzata.

Non sussistono controversie sull'esigibilità dei crediti vantati dal Gruppo.
Il Gruppo ha iscritto nel proprio bilancio un credito finanziario vantato nei confronti di Bucksense Inc. in merito al quale il Management allo stato attuale ritiene che, sulla base delle prospettive future della Bucksense Inc., il credito finanziario possa essere rimborsato alla naturale scadenza. Si segnala l'esistenza di una clausola nell'accordo sottoscritto tra le parti che prevede la possibilità di convertire in equity una parte del credito finanziario, così come descritto nel paragrafo 3.8 "PRINCIPALI FATTORI DI INCERTEZZE NELL'EFFETTUAZIONE DELLE STIME E ASSUNZIONI UTILIZZATE" della presente Relazione, a cui si rimanda. 31 dicembre 2021 4.536 77 36 - - 63 - 4.712
Il Gruppo non è soggetto a significativi rischi di esigibilità del credito esposto in bilancio.
Di seguito esponiamo la ripartizione dei crediti commerciali netti per scadenza contrattuale:
| Crediti commerciali verso | Non | Scaduti da: | Totale | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| imprese controllate e verso | scaduti | 0- | 31- | 61- | 91- | 181- | oltre 1 | |
| altri | 30gg | 60gg | 90gg | 180gg | 360gg | anno | ||
| 31 dicembre 2020 | 3.574 | 78 | 64 | 32 | 77 | 112 | 38 | 3.975 |
(in migliaia di euro)
Il Gruppo ha finora fatto ricorso in misura limitata a fonti esterne di finanziamento per la gestione ordinaria riuscendo a coprire i fabbisogni di liquidità con le proprie risorse finanziarie generate.
Nel mese di giugno 2021, in relazione all'operazione di acquisto del Ramo Insurance, la Società ha ottenuto un finanziamento che le ha consentito di non esercitare la facoltà, prevista contrattualmente, di differire il pagamento del prezzo di acquisto del Ramo Insurance, di titolarità di Softlab Tech, beneficiando così di uno sconto di 60 migliaia di euro.
Il suddetto finanziamento ha durata di 60 mesi di cui 12 mesi di preammortamento al tasso del 4,5% ed un tasso di interesse variabile composto da Euribor a 3 mesi maggiorato di uno spread pari a 4,5%
Le risorse finanziarie di cui il Gruppo dispone alla data di bilancio, unitamente alle risorse che si otterranno tramite la gestione operativa saranno sufficienti per coprire le obbligazioni del Gruppo in essere al 31 dicembre 2021 e consentiranno di far fronte al fabbisogno finanziario aziendale dei prossimi 12 mesi della Società.
I flussi di cassa, le necessità di finanziamento e la liquidità delle società del Gruppo sono monitorati e gestiti centralmente sotto il controllo dalla Capogruppo, con l'obiettivo di garantire un'efficace ed efficiente gestione delle risorse finanziarie.

Il Gruppo non è esposto in misura rilevante al rischio di cambio che è prevalentemente limitato alla divergenza tra l'euro e la valuta di origine (USD) del credito finanziario vantato dalla Softlab S.p.A. nei confronti della Bucksense Inc., oltre all'impatto del fair value dell'immobile di proprietà di Acotel do Brasil, il cui valore è determinato in valuta locale.
La Società, ricorrendo in misura limitata a fonti esterne di finanziamento, è esposta in misura limitata al rischio di fluttuazione dei tassi di interesse.
La Fondazione ENPAIA, locatrice dell'immobile presso cui erano ubicati nel 2020 gli uffici dell'allora Acotel Group S.p.A., ha citato la Società a comparire innanzi al Tribunale di Roma per la convalida dell'intimato sfratto, formulando, nell'ambito della stessa, un'istanza di emissione di un decreto ingiuntivo per il recupero delle somme che la stessa asseriva esserle dovute. Nel corso del procedimento la Fondazione ENPAIA, con la memoria depositata il 22 luglio 2020, precisando le domande chiedeva la convalida dello sfratto intimato e la condanna al pagamento delle spettanze quantificate in 893 migliaia di euro.
Pendente il procedimento, le parti hanno raggiunto un accordo transattivo il 15 aprile 2021 avente ad oggetto un piano di rientro che prevedeva il pagamento di 780 migliaia di euro, in n. 8 rate mensili di pari importo con decorrenza 30 aprile 2021 e scadenza il 30 novembre 2021. Successivamente al saldo dell'ultima rata del piano di rientro, in data 28 gennaio 2022 il Tribunale di Roma ha dichiarato l'estinzione del giudizio, visto l'atto di rinunzia agli atti di parte attrice e vista anche l'analoga richiesta della Società convenuta a fronte dell'accordo transattivo raggiunto.
La controllata Noverca Italia s.r.l. in liquidazione ha iscritto tra i suoi debiti un importo pari a 413 migliaia di euro concernenti servizi erogati nel 2010 da Telecom Italia S.p.A., il cui pagamento non è stato corrisposto poiché ritenuto che detti importi fossero collegati alla commissione di fattispecie di reato denunciato dalla Noverca Italia e rispetto al quale è stato incardinato un procedimento penale oggetto di sentenza di proscioglimento perché il fatto non è più previsto dalla legge come reato, poi passata in giudicato. Successivamente, in data 19 febbraio 2021 Telecom Italia S.p.A. (di seguito "Tim") ha notificato il decreto ingiuntivo emesso dal Tribunale di Roma per pari importo e nei confronti del quale la Noverca Italia, anche alla luce di quanto emerso nel procedimento penale, ha proposto in data 29 marzo 2021 opposizione, contestando integralmente la debenza della somma e chiedendo autorizzazione a chiamare in causa, ai sensi dell'art. 106 c.p.c., l'imputato e le due società coinvolte nel procedimento e ad egli facenti capo. Il 22 settembre 2021 si è tenuta la prima udienza nell'ambito del predetto giudizio di opposizione, a conclusione della quale il Giudice si è riservato di decidere sulla domanda di provvisoria esecutorietà del decreto ingiuntivo formulata da Tim - rispetto a cui Noverca Italia ha insistito per il rigetto - nonché sulla domanda di chiamata in causa del terzo spiegata da quest'ultima. Successivamente, in data 26 ottobre 2021 il Tribunale di Roma ha rigettato la domanda di chiamata in causa del terzo e ha dichiarato la provvisorietà esecutorietà del decreto ingiuntivo precedentemente emesso. In data, 3 dicembre 2021 Telecom Italia S.p.A. ha notificato a Noverca il precetto recante l'intimazione di pagamento dell'importo complessivo pari a 460 migliaia di euro, oltre interessi.
La Noverca Italia, dopo attenta analisi della situazione processuale, ha deciso di depositare ricorso per sequestro conservativo ai sensi del ex art. 671 e 669 bis c.p.c. nei confronti del soggetto imputato nel procedimento penale, conclusosi come sopra riferito, e di due società riferibili allo stesso soggetto, allo scopo

di mitigare il rischio della perdita della garanzia del proprio credito. Il suddetto ricorso per sequestro conservativo ha per oggetto le quote sociali di pertinenza dell'ex imputato ed i conti correnti intestati alle predette due società.
Alla fine del 2018 ed alla fine del 2019, la controllata Acotel Interactive India Private Limited ("Acotel India") è stata soggetta ad una verifica fiscale relativamente, rispettivamente, al periodo 2015-2016 ed al periodo 2016- 2017, entrambe culminate con la notifica di un avviso di accertamento con cui le autorità fiscali locali hanno disconosciuto la deduzione dei pagamenti delle distribution fees che la stessa ha erogato nei confronti della sua controllante statunitense Acotel Interactive Inc.. Tale contestazione nasce dalla riqualificazione delle distribution fees come royalty che, secondo il parere degli accertatori, avrebbero dovuto essere assoggettate a ritenuta fiscale da parte di Acotel India. Secondo quanto previsto dalla legislazione locale, il mancato assoggettamento a ritenuta da parte della Società comporta, secondo le autorità locali, la conseguente indeducibilità del relativo costo. Da tale rilievo è scaturita una passività potenziale di circa 910 migliaia di dollari per il periodo 2015-2016 e di circa 738 migliaia di dollari per il periodo 2016-2017.
La Società ha presentato tempestivamente ricorso dal momento che il contratto in essere con Acotel Interactive non può in alcun modo essere qualificato come accordo di licenza per lo sfruttamento di un bene immateriale ma esclusivamente come un accordo per la rivendita di prodotti digitali a favore di consumatori finali.
La Softlab S.p.A., nonostante il parere espresso dall'esperto coinvolto il quale ritiene che ci siano buone possibilità che i ricorsi presentati vengano accolti e che quindi il rischio sotteso alle fattispecie in esame non possa essere qualificato come probabile, ha tuttavia ritenuto prudenziale mantenere nel proprio bilancio consolidato il fondo stanziato dalla Acotel Interactive India Private Limited. nel proprio bilancio, pari a 767 migliaia di euro. Si segnala che, alla data della presente Relazione, Acotel India ha liquidità pari a 733 migliaia di euro accantonata per far fronte a tale passività.
Le garanzie precedentemente prestate da Softlab S.p.A. si riferivano, per 180 migliaia di euro, alla fidejussione rilasciata nei confronti della Fondazione ENPAIA a garanzia degli obblighi contrattuali assunti dall'allora Acotel Group S.p.A. nel contratto di locazione sottoscritto per l'immobile sito in Roma e rilasciato definitivamente nel corso del mese di agosto 2020. Tale garanzia, non è stata escussa ed è stata definitivamente svincolata dalla Fondazione ENPAIA, in data 12 gennaio 2022, successivamente al soddisfacimento dell'accordo transattivo sottoscritto tra la stessa e la Società.
I rapporti con parti correlate rappresentati nei prospetti di bilancio sono relativi:
(in miigliaia di euro)
| Commerciali | Non commerciali | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| società controllate | crediti | debiti | crediti | debiti | costi | ricavi | oneri | proventi |
| Noverca Italia S.r.l. | - | - | - | - | - | - | - | - |
| Acotel Do Brasil Ltda | - | - | 92 | - | - | - | - | 2 |

| società controllanti | ||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Tech Rain S.p.A. | - | (8) | - | - | - | - | - | - |
| Softlab Tech S.p.A. | 1.857 | 48 | 26 | - | 597 | 1.800 | - | 15 |
| Softlab Holding s.r.l. | 178 | - | - | - | 218 | - | 178 | |
| altre società correlate | ||||||||
| Bucksense Inc. | - | - | 2.886 | - | - | - | 13 | 226 |
| Bucksense Italia S.r.l. | - | - | - | - | - | - | - | - |
| Softlab Digi S.p.A. | 35 | 50 | - | - | 216 | 7 | - | 14 |
| Unoone S.r.l. | - | - | 5 | - | 20 | - | - | - |
| Digitalgo S.p.A. | - | 1 | 8 | - | 103 | - | - | - |
| Wiseview S.r.l. | 190 | 4 | - | - | 755 | - | - | 178 |
| Vestas s.r.l. | 1 | 0 | - | - | 2 | - | - | 1 |
| Clama S.r.l. | - | - | - | 128 | - | - | - | - |
| Totale | 2.261 | 95 | 3.017 | 128 | 1.911 | 1.807 | 13 | 614 |
Si elencano di seguito i principali rapporti con parti correlate:

Gli altri rapporti sono relativi principalmente a servizi erogati e/o ricevuti dal Gruppo alle e/o dalle altre parti correlate.
Con riferimento alle operazioni con parti correlate si ricorda le stesse sono disciplinate dalla procedura Operazioni Parti Correlate adottata dal Consiglio di Amministrazione della Società che prevede che i) il Comitato per le Operazioni con Parti Correlate esprima un parere motivato non vincolante sull'interesse della Società al compimento dell'operazione nonché sulla convenienza e sulla correttezza sostanziale delle condizioni pattuite ii) in caso di operazioni di maggiore rilevanza, venga diffuso immediatamente al mercato un documento informativo redatto ai sensi dell'art. 5 del regolamento adottato dalla Consob con delibera n. 17221 del 12 marzo 2010 e modificato, da ultimo, con delibera n. 21396 del 10 giugno 2020 (il "Regolamento OPC") e della procedura in materia di operazioni con parti correlate della Società.
Nell'esercizio 2021 non sono intercorse operazioni di compravendita di partecipazioni fra società facenti parte il Gruppo ed i suoi azionisti.
Giovanni Casto ha maturato nel corso dell'esercizio 2021 i seguenti emolumenti:
a) euro 110 migliaia quale Presidente del Consiglio di Amministrazione di Softlab S.p.A. maturato dal 1° gennaio 2021 al 31 dicembre 2021.
Al 31 dicembre 2021, per i predetti emolumenti, il sopra citato amministratore vanta crediti nei confronti del Gruppo per complessivi euro 9.484.
Il valore complessivo del costo sostenuto nel 2021 per retribuzioni spettanti ai Dirigenti con responsabilità strategiche è pari a circa 76 migliaia di euro comprensivo dell'accantonamento al TFR, pari nell'esercizio a circa 7 migliaia di euro, per il periodo 1° gennaio 2021 - 31 dicembre 2021. Tale onere non include i contributi previdenziali a carico del datore di lavoro.
Il valore complessivo del costo sostenuto nel 2021 per altre parti correlate si riferisce a:
entrambi soci dell'azionista di minoranza Clama s.r.l.

Con riferimento agli obblighi di trasparenza richiesti dall'art. 125 della Legge 124/2017, si segnala che nell'esercizio 2021 è stato incassato dalla Capogruppo un contributo pubblico erogato da INEA (Innovation and Networks Executive Agency), per 460 migliaia di euro, a fronte di attività di sviluppo.
| Posizioni o transazioni derivanti da operazioni atipiche e/o inusuali Nel corso dell'esercizio 2021 il Gruppo Softlab non ha posto in essere operazioni atipiche e/o inusuali ai sensi della Comunicazione Consob del 28 luglio 2006 in aggiunta a quelle commentate in precedenza nella presente Relazione finanziaria. |
|---|
| Informazioni ai sensi dell'art. 2427 del codice civile, comma 16bis Il seguente prospetto, redatto ai sensi dell'art. 2427 del codice civile, comma 16bis, evidenzia i corrispettivi di competenza dell'esercizio 2021 per i servizi di revisione e per quelli diversi dalla revisione resi dalla stessa Società di revisione e da entità appartenenti alla sua rete. |
| (migliaia di euro) |
| Soggetto che ha Destinatario Corrispettivi Tipologia di servizi erogato il servizio 2021* |
| Revisione contabile RSM S.p.A.** Società Capogruppo 60 |
| Altri servizi RSM S.p.A, Società Capogruppo 26 |
| Totale 86 |



Nella presente Relazione sono inclusi i chiarimenti presenti nell'informativa al mercato pubblicata dalla Società in data 29 marzo 2022 su richiesta formulata da CONSOB in data 24 marzo 2022, ai sensi dell'art. 114, comma 5, del D.Lgs. n. 58/98 ("TUF"). Nello specifico, le informazioni già comunicate nella suddetta informativa sono riportate nelle sezioni di seguito: 4.6. GESTIONE DEI RISCHI 6.2. VALUTAZIONE DEGLI AMMINISTRATORI RISPETTO AI REQUISITI DI CONTINUITÀ AZIENDALE Si segnala, altresì, che il contenuto dell'informativa presente alle pagine di seguito indicate è stato
ulteriormente integrato nella presente Relazione, sempre su richiesta di Consob: 6.2. VALUTAZIONE DEGLI AMMINISTRATORI RISPETTO AI REQUISITI DI CONTINUITÀ AZIENDALE, pag. 147 e pag. 153
Il bilancio al 31 dicembre 2021 chiude con un utile dell'esercizio pari a 3.123 migliaia di euro, in netto miglioramento rispetto all'esercizio precedente che rilevava una perdita di 745 migliaia di euro, ed un patrimonio netto positivo di 18.012 migliaia di euro penalizzato dalla riserva negativa iscritta nell'ambito dell'operazione di acquisto del Ramo Insurance, rispetto ai 20.907 migliaia di euro dell'esercizio precedente. La posizione finanziaria netta è pari a -1.769 migliaia di euro.
Si segnala che nel raffronto tra i dati di conto economico del 2021 e quelli del 2020 bisogna sempre tenere in considerazione il fatto che i dati economici del 2020 recepivano l'effetto dell'operazione di Reverse Acquisition solo a partire dal 30 luglio 2020 – data di efficacia dell'operazione – e, per tale motivo, erano inclusi solo cinque mesi del Ramo Tech Rain oggetto della Reverse Acquisition.
Nel corso del 2021 si è realizzata l'operazione di acquisizione di un ramo d'azienda di titolarità di Softlab Tech S.p.A. ("Softlab Tech") attivo nel settore della consulenza informatica e costituito da beni, attività, debiti, passività, diritti, nonché rapporti giuridici relativi ai servizi erogati verso un primario cliente del settore assicurativo (di seguito "Ramo Insurance" o "Ramo").
In data 29 giugno 2021 ("Data di Esecuzione") l'Emittente e Softlab Tech hanno stipulato l'atto definitivo ai sensi del quale l'Emittente ha acquistato da Softlab Tech il Ramo, che è divenuto efficace dal 1° luglio 2021 ("Data di Efficacia").
Alla Data di Esecuzione, la consistenza del Ramo (sulla base di dati aggiornati al 31 maggio 2021) era la seguente:

Alla Data di Efficacia il Ramo Insurance comprendeva 75 dipendenti.
Il contratto preliminare di cessione del ramo d'azienda stipulato tra Softlab Tech e la Società il 12 maggio 2021 ("Contratto") prevedeva:

In conformità alle previsioni del Contratto sopra riassunte:
Il Prezzo Definitivo è stato determinato all'esito dell'applicazione del meccanismo di aggiustamento del prezzo esclusivamente applicando la seguente formula:
Prezzo Definitivo = Prezzo Provvisorio (pari a Euro 4.675.000,00) - Aggiustamento TFR (pari a Euro 1.183,10). Il Prezzo Definitivo è risultato, quindi, pari a Euro 4.673.816,90.
L'Aggiustamento TFR, ai sensi del Contratto, è la differenza tra il TFR alla Data di Esecuzione (pari a Euro 599.195,27) e il TFR alla Data di Riferimento (pari ad Euro 598.478,98) e, consequenzialmente, l'Aggiustamento TFR è risultato pari a Euro 1.183,10.
La Società non ha esercitato la facoltà di ottenere il differimento del pagamento del prezzo della cessione prevista nel Contratto, poiché ha ottenuto un finanziamento per un importo pari a 3,6 milioni di euro. Il suddetto finanziamento ha durata di 60 mesi di cui 12 mesi di preammortamento al tasso del 4,5% ed un tasso di interesse variabile composto da Euribor a 3 mesi maggiorato di uno spread pari a 4,5%.
Non avendo esercitato la facoltà di differire il pagamento del prezzo della cessione, la Società ha beneficiato di uno sconto di Euro 60.000,00, pertanto il Prezzo Definitivo è stato automaticamente ridotto ad Euro 4.673.816,90 di cui:
L'operazione di acquisto del Ramo Insurance è stata portata a termine a seguito della decisione di Softlab di rafforzare la propria posizione tra gli operatori attivi nel mercato della fornitura di servizi dell'ICT Consulting e System Integration mirando ad acquisire quote di mercato e competenze in ambiti oggi solo parzialmente presidiati, puntando anche su settori nei quali la trasformazione digitale è avvenuta solo in modo parziale e, di conseguenza, si ritiene sussistano aree e possibilità di sviluppo dei servizi di digitalizzazione ed innovazione tecnologica.

Il Consiglio di Amministrazione, nella riunione del 24 marzo 2022, ha approvato il Piano Industriale 2022-2024 della Società e del Gruppo ("Piano")7 .
Il Piano, sulla base delle assunzioni adottate dagli amministratori, evidenzia che la redditività e i flussi di cassa generati dalla Società appaiono sufficienti per coprire i costi di funzionamento della Società e delle sue controllate per i successivi 12 mesi.
In sintesi, il Piano approvato 2022-2024 si basa sulle assunzioni e considerazioni di seguito riportate.
principalmente nei settori Telco, Media, Manufacturing, Pharma & Healthcare, Energy, Services. A seguito dell'acquisto del Ramo Insurance, nel prossimo periodo la Società proseguirà nel processo di ampliamento della propria presenza nel settore assicurativo.
Inoltre, si punterà alla crescita dei ricavi anche perseguendo obiettivi di cross-selling e sviluppo new business principalmente su clienti che operano in settori di mercato attualmente meno presidiati, ma che condividono esigenze in linea con il posizionamento di mercato del Gruppo, sfruttando ove possibile anche la collaborazione con le società del Gruppo Softlab Holding.
In aggiunta, si lavorerà per lo sviluppo della proposition nell'area Digital Entertainment.
Alla data di approvazione della presente Relazione, i ricavi previsti nel Piano già contrattualizzati (c.d. "backlog") risultano pari a oltre il 42% dei ricavi totali previsti per il 2022.
Tale valore del dato di backlog dei ricavi registrato sul totale prima della chiusura del primo trimestre assume rilevanza in considerazione principalmente di due elementi, ossia:
Al fine di avere uno scenario comparabile con quanto sopra valorizzato, ovvero la percentuale dei ricavi stimati per il 2022 che sono già coperti da ordini alla data della presente Relazione, si è presa in esame la percentuale di ricavi backlog per il 2021 registrati alla data della Relazione del bilancio 2020, che era pari a oltre il 52%. Questo dato era stato registrato dopo la chiusura del primo trimestre dell'anno – in considerazione del fatto che la Relazione del bilancio 2020 è stata approvata il 27 aprile 2021 – motivo per cui la percentuale inferiore dei ricavi backlog 2022
7 Si precisa che, in data 31 gennaio 2022, il Consiglio di Amministrazione aveva approvato il Piano 2022-2024 della Società (senza le controllate). Questa prima versione del piano senza le controllate era stata elaborata utilizzando i dati di pre-consuntivo 2021, mentre nella versione del Piano approvata il 24 marzo 2022 sono stati utilizzati i dati del progetto di bilancio 2021 approvati dal Consiglio di Amministrazione nella stessa data.

registrata prima della chiusura del trimestre può essere comunque considerata coerente con l'andamento tipico di ogni anno. Tale affermazione è ulteriormente sostenuta anche da quanto descritto al punto che segue.
La Società eroga prevalentemente servizi professionali di carattere consulenziale altamente specialistici con orizzonte temporale di breve periodo. L'ingaggio di servizi consulenziali specialistici viene generalmente previsto da parte dei clienti nell'ambito dei budget annuali, che vengono trasformati in ordini ai fornitori solo all'inizio dell'esercizio (per i contratti annuali) o del semestre/trimestre di riferimento. A tal proposito si segnala che uno dei primari clienti della Società chiude il proprio anno fiscale al 31 marzo per cui la quasi totalità degli ingaggi, e relativi ordini, da parte di tale cliente viene contrattualizzata dopo tale data.
Alla luce delle considerazioni su esposte, il valore del dato di backlog superiore al 42% sul totale dei ricavi previsti per il 2022 registrato sul totale prima della chiusura del primo trimestre – e non successivamente alla chiusura dello stesso – permette di confermare le assunzioni sui ricavi del Piano previsti per il 2022, essendo in linea con la percentuale di ricavi backlog registrata normalmente in questo periodo dell'anno.
Va inoltre tenuto presente che, a causa dell'aleatorietà connessa alla realizzazione di qualsiasi evento futuro, sia per quanto concerne il concretizzarsi dell'accadimento sia per quanto riguarda la misura e la tempistica della sua manifestazione, gli scostamenti fra valori consuntivi e valori preventivati nel Piano potrebbero essere significativi, anche qualora gli eventi previsti nell'ambito delle assunzioni descritte precedentemente si manifestassero.
Nell'assumere la determinazione di redigere il bilancio secondo criteri di continuità, gli Amministratori hanno preso in considerazione gli elementi sotto riportati:
Nel complesso, la situazione della Società era stata caratterizzata negli ultimi anni da eventi e circostanze che avevano fatto sorgere dubbi significativi sulla sua capacità di continuare ad operare come una azienda in funzionamento; l'operazione di rafforzamento patrimoniale intrapresa nel corso del 2020, che ha consentito alla Società di ottenere già a fine 2020 risultati economici positivi, unitamente all'acquisto del Ramo Insurance nel 2021, ai risultati economici generati da queste azioni ed alla riorganizzazione della struttura gestionale ed amministrativo-contabile conseguente alla stipula dei contratti di appalto di servizi di staff , hanno confermato le aspettative previste nel Piano, nonché la capacità di generare cassa. Tali elementi hanno confermato la ragionevolezza delle assunzioni utilizzate dagli amministratori nella redazione del Piano rendendoli confidenti circa la capacità della Società di poter raggiungere i risultati attesi nel Piano anche per gli esercizi futuri, pur consapevoli che i risultati previsti nello stesso potranno concretizzarsi solo al manifestarsi delle ipotesi in esso previste. Tali ipotesi sono principalmente connesse alle dinamiche del mercato, soggette per loro natura ad incertezze nelle modalità e nelle tempistiche di realizzazione.
Gli Amministratori, pur in presenza di incertezze riconducibili alla dinamica del mercato di riferimento e alla pandemia epidemiologica – che non può considerarsi ancora del tutto superata – e accentuate dai recenti eventi geopolitici, hanno ritenuto di redigere il bilancio nel presupposto della continuità aziendale confidenti che i flussi di cassa affluiranno alla Società secondo le scadenze ipotizzate e che le ipotesi del Piano potranno realizzarsi.
In data 29 giugno 2021è stato stipulato l'atto definitivo di acquisto da Softlab Tech del Ramo Insurance, che è divenuto efficace dal 1° luglio 2021, già ampiamente trattato nel paragrafo 1.1 "CRITERI DI REDAZIONE E CONTINUITÀ AZIENDALE"
In data 8 luglio 2020, Softlab Holding S.r.l. aveva rappresentato ad A.E.M. Acotel Engineering and Manufactoring S.p.A. ("AEM") la propria disponibilità, subordinatamente al buon esito dell'operazione di reverse merger che si è poi perfezionata il 30 luglio 2020, a cooperare, in buona fede e per quanto di sua competenza, per la cessione in favore di AEM, a un prezzo simbolico, di (i) alcuni brevetti relativi a dispositivi e procedimenti che non sono mai stati utilizzati, né sono mai stati

oggetto di sfruttamento economico, dalla Società e/o dalle società attualmente da essa controllate e (ii) taluni marchi e nomi a dominio collegati al nome "Acotel" di cui è titolare la Società, il tutto in osservanza delle procedure e dei presidi previsti dalla normativa, anche regolamentare, applicabile, inclusa quella che disciplina le operazioni con parti correlate.
In esecuzione di quanto sopra descritto, in data 30 luglio 2021 è stato sottoscritto tra Softlab e AEM un contratto avente ad oggetto la cessione a AEM di n. 3 brevetti nonché n. 26 marchi e n. 5 nomi a dominio collegati al nome "Acotel". Il corrispettivo per la cessione è stato determinato in Euro 59.000,00, ossia nella misura pari al valore degli asset sopra elencati come emerso dalla stima effettuata dal perito all'uopo incaricato dalla Società.
Di seguito si riportano gli effetti delle citate operazioni sul Bilancio al 31 dicembre 2021:
Nel paragrafo 6.10 "ATTIVITÀ E PASSIVITÀ DESTINATE ALLA DISMISSIONE E DISCONTINUED OPERATIONS" delle Note esplicative del presente Bilancio, cui si rinvia, viene fornito il dettaglio analitico del contenuto delle voci relative alle attività destinate alla vendita e Discontinued Operations così come presentate nel conto economico, nella situazione patrimonialefinanziaria e nel rendiconto finanziario consolidati.
Al fine di illustrare i risultati economici dell'Azienda e di analizzarne la struttura patrimoniale e finanziaria sono stati predisposti schemi riclassificati che presentano gli stessi dati inseriti nei prospetti contabili e contengono indicatori di performance alternativi rispetto a quelli direttamente desumibili dagli schemi del Bilancio, che il Management ritiene utili al fine del monitoraggio dell'andamento dell'Azienda e rappresentativi dei risultati economici e finanziari prodotti dal business. In merito a tali indicatori, il 3 dicembre 2015, CONSOB ha emesso la comunicazione n. 92543/15 che rende efficaci, a partire dal 3 luglio 2016, gli Orientamenti emanati il 5 ottobre 2015 dall'European Securities and Markets Authority (ESMA) circa la loro presentazione nelle informazioni regolamentate diffuse o nei prospetti pubblicati. Tali Orientamenti, che aggiornano la precedente Raccomandazione CESR (CESR/05-178b), sono volti a promuovere l'utilità e la trasparenza degli indicatori alternativi di performance inclusi nelle informazioni regolamentate o nei prospetti rientranti nell'ambito d'applicazione della Direttiva 2003/71/CE, al fine di migliorarne la comparabilità, l'affidabilità e la comprensibilità.
È tuttavia necessario evidenziare come gli indicatori esposti nel presente Bilancio siano direttamente riconducibili agli schemi di bilancio riclassificati di seguito presentati, ad eccezione del Margine

operativo lordo (EBITDA) che rappresenta il risultato operativo al lordo degli accantonamenti e riversamenti a fondi rischi, degli ammortamenti, svalutazioni e ripristini di valore delle attività. L'EBITDA, così definito, è una misura utilizzata dal Management per monitorare e valutare l'andamento operativo del Gruppo pur non essendo identificata come misura contabile nell'ambito degli IFRS. Poiché la composizione dell'EBITDA non è regolamentata dai principi contabili di riferimento, il criterio di determinazione applicato potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altri e pertanto non essere pienamente comparabile.
Il dato comparativo 2020 è riesposto e fa riferimento ai valori estratti dal bilancio d'esercizio chiuso al 31 dicembre 2020, predisposto in conformità ai Principi Contabili Internazionali IFRS.

| Bilancio 2021 | |||
|---|---|---|---|
| CONTO ECONOMICO RICLASSIFICATO | |||
| (euro) | 31-dic-21 | 31-dic-20 | Variazione |
| Ricavi | 18.854.524 | 6.337.148 | 12.517.376 |
| Altri proventi | 913.423 | 818.024 | 95.399 |
| Totale | 19.767.948 | 7.155.172 | 12.612.776 |
| Margine Operativo Lordo (EBITDA) | 4.178.991 | (1.234.805) | 5.413.796 |
| Ammortamenti | (114.213) | (133.809) | 19.596 |
| Svalutazioni/ripristini di valore di attività non correnti | (165.439) | (1.449.651) | 1.284.212 |
| Risultato Operativo (EBIT) | 3.899.339 | (2.818.265) | 6.717.604 |
| Gestione finanziaria | 257.058 | (948.299) | 1.205.357 |
| UTILE/(PERDITA) DELL'ESERCIZIO PRIMA DELLE IMPOSTE |
4.156.396 | (3.766.564) | 7.922.960 |
| Imposte sul reddito dell'esercizio | (971.712) | 3.041.112 | (4.012.824) |
| UTILE (PERDITA) DERIVANTE DALLE ATTIVITA' IN FUNZIONAMENTO |
3.184.683 | (725.452) | 3.910.136 |
| Utile (perdita) da attività cedute | (61.404) | (19.180) | (42.224) |
| UTILE (PERDITA) DELL'ESERCIZIO | 3.123.279 | (744.632) | 3.867.912 |
I risultati conseguiti dalla Società nell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2021, se confrontati con quelli relativi all'esercizio precedente, evidenziano un incremento dei ricavi del 197,52% ed un miglioramento dell'EBITDA che cresce del 438,43%, in considerazione principalmente del fatto che i dati del 2020 recepivano l'effetto positivo dell'operazione di Reverse Acquisition solo a partire dal 30 luglio 2020 – data di efficacia dell'operazione – e dell'ulteriore incremento del business nel secondo semestre del 2021 a seguito dell'acquisizione dal Ramo Insurance.
Al netto degli ammortamenti (pari a 114 migliaia di euro), il Risultato Operativo (EBIT) è positivo per 3.899 migliaia di euro, rispetto ad un EBIT di -2.818 migliaia di euro registrato nel 2020.
Per effetto della gestione finanziaria netta (+ 257 migliaia di euro), l'utile ante imposte ammonta a 4.156 migliaia di euro e l'utile dell'esercizio 2021 è pari a 3.123 migliaia di euro, rispetto alla perdita del 2020 pari a 745 migliaia di euro.

I ricavi conseguiti nell'esercizio 2021 sono pari a 18.854 migliaia di euro, in aumento del 197,52% rispetto a quelli dell'esercizio precedente, anche in considerazione del fatto che i dati del 2020 recepivano l'effetto positivo dell'operazione di Reverse Acquisition solo a partire dal 30 luglio 2020 – data di efficacia dell'operazione.
Tale crescita è dovuta principalmente ai seguenti fattori:
I fattori sopra elencati hanno permesso alla società di rafforzare ed incrementare la propria presenza in settori meno presidiati. In particolare, l'operazione di acquisto del Ramo Insurance ha contribuito sia al rafforzamento della Società, incrementando i ricavi nonché le competenze e le aree di azione sul mercato, sia ad attenuare il rischio derivante dalla concentrazione dell'attività societaria su un numero limitato di clienti, non solo perché si è concretizzata l'acquisizione immediata di un nuovo primario cliente, ma anche perché consentirà di ampliare la presenza della Società nel settore assicurativo, prima solo parzialmente presidiato, proseguendo così nel processo di sviluppo e consolidamento.
Softlab opera principalmente su tre linee di business:
La Società opera nelle linee di business menzionate attraverso l'unione sinergica di practice e centri di competenza e ciò permette elevata flessibilità e reattività nel combinare le più opportune strategie di collaborazione per progetti e servizi che richiedono competenze ed esperienze eterogenee. Nell'esercizio 2021, si è operato per il tramite delle practice o centri di competenza di seguito descritte.

percorso maturato negli anni che prevede di accompagnare i clienti nell'utilizzo della tecnologia per valorizzare il patrimonio informativo attraverso i più avanzati sistemi di business intelligence, machine learning e analytics per modelli predittivi;
| Telecommunication Network Management center of expertise: servizi di implementazione e ottimizzazione dei principali processi di gestione della rete mobile degli operatori di telecomunicazione, per migliorare la qualità del servizio offerto e la qualità dell'esperienza degli utenti attraverso attività di audit, tracking, reporting, ottimizzazione e troubleshooting. |
|||||
|---|---|---|---|---|---|
| Si evidenzia che l'acquisizione del Ramo Insurance, la cui principale area di intervento attiene ai sistemi informativi sia in termini di progettazione, sviluppo e manutenzione degli stessi sia in termini di conoscenza dei processi funzionali e di business supportati da tali sistemi, ha permesso alla Società |
di ampliare la propria offerta e le esperienze e competenze afferenti il centro di competenza Software | ||||
| Factory e Technology Solution. Di seguito si fornisce un'analisi dei Ricavi realizzati da Softlab nei vari mercati geografici in cui |
|||||
| opera, indipendentemente dalla tipologia di attività svolte e/o dei servizi erogati. | |||||
| Ricavi per area geografica | |||||
| (migliaia di euro) | 2021 | % | 2020 | % | Variazione |
| 90,7% | 88,7% | 204,3% | |||
| Italia Paesi europei |
17.097.818 1.433.253 |
7,6% | 5.619.566 624.482 |
9,9% | 129,5% |
| 1,2% | 0,9% | 292,8% | |||
| Stati Uniti d'America Resto del mondo |
235.069 88.384 |
0,5% | 59.850 33.250 |
0,5% | 165,8% |

Pur essendo ancora focalizzato sul mercato italiano, la tabella precedente mostra come la Società sia riuscito a mantenere una quota di fatturato ed un presidio internazionale nonostante il perdurare della situazione pandemica a livello mondiale abbia limitato la possibilità di svolgere azioni commerciali dirette nei Paesi esteri. Nello specifico, pur registrando una riduzione della quota di ricavi verso i Paesi europei, c'è stato un incremento degli stessi verso Stati Uniti e resto del mondo sfruttando la capacità di estendere anche alle countries estere la proposta di servizi già erogati con successo a favore della entità legale italiana del cliente.
Si riportano di seguito gli schemi della gestione patrimoniale e finanziaria comparati con i valori dell'esercizio precedente.

| SITUAZIONE PATRIMONIALE - FINANZIARIA RICLASSIFICATA | |||
|---|---|---|---|
| (euro) | 31-dic-21 | 31-dic-20 | Variazione |
| Attività non correnti: | |||
| Attività materiali | 182.287 | 163.413 | 18.874 |
| Avviamento | 20.053.769 | 20.053.769 | - |
| Partecipazioni in società controllate | 682.611 | 848.055 | -165.444 |
| Partecipazioni in società collegate e altre imprese | 1.024.281 | 1.024.276 | 5 |
| Attività finanziarie | 2.886.352 | 2.451.818 | 434.534 |
| Altre attività TOTALE ATTIVITA' NON CORRENTI |
2.554.435 27.383.735 |
3.097.787 27.639.118 |
(543.352) (255.383) |
| Capitale circolante netto: | |||
| Crediti commerciali e attività contrattuali | 6.387.575 | 5.002.024 | 1.385.551 |
| Altre attività correnti | 471.775 | 334.421 | 137.354 |
| Debiti commerciali e passività contrattuali | (3.565.566) | (5.336.171) | 1.770.605 |
| Altre passività correnti | (7.846.725) | (5.003.101) | (2.843.624) |
| TOTALE CAPITALE CIRCOLANTE NETTO | (4.552.941) | (5.002.827) | 449.886 |
| TOTALE ATTIVITA' DESTINATE ALLA DISMISSIONE E DISCONTINUED OPERATION AL NETTO DELLE RELATIVE PASSIVITA' |
- | - | - |
| TFR | (3.049.259) | (2.294.557) | (754.702) |
| CAPITALE INVESTITO NETTO | 19.781.536 | 20.341.734 | (560.199) |
| Patrimonio netto: | |||
| Capitale Sociale | 3.512.831 | 3.512.831 | - |
| Riserve e risultati a nuovo | 11.376.286 | 18.139.024 | (6.762.738) |
| Utili (Perdite) dell'esercizio | 3.123.279 | (744.632) | 3.867.911 |
| TOTALE PATRIMONIO NETTO | 18.012.396 | 20.907.223 | (2.894.827) |
| INDEBITAMENTO FINANZIARIO A MEDIO/LUNGO TERMINE | 3.213.939 | 54.628 | 3.159.311 |
| Disponibilità finanziarie correnti nette: | |||
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | (1.942.748) | (816.588) | (1.126.160) |
| Passività finanziarie correnti | 497.949 | 196.471 | 301.478 |
| (1.444.799) | (620.117) | (824.682) | |
| DISPONIBILITA' FINANZIARIE NETTE | 1.769.140 | (565.489) | 2.334.629 |
| TOTALE MEZZI PROPRI E DISPONIBILITA' FINANZIARIE NETTE | 19.781.536 | 20.341.734 | (560.198) |
Al 31 dicembre 2021 il Capitale Investito Netto, pari a 19.781 migliaia di euro, è costituito da Attività non correnti per 27.384 migliaia di euro, dal Capitale Circolante Netto, negativo per 4.553 migliaia di euro e dal Trattamento di Fine Rapporto (TFR) per 3.049 migliaia di euro.
A fronte del Capitale Investito Netto sono iscritti il Patrimonio Netto, pari a 18.012 migliaia di euro, e le Disponibilità Finanziarie Nette, positive per 1.769 migliaia di euro.

L'analisi della variazione delle principali poste patrimoniali, intercorsa tra il 31 dicembre 2020 ed il 31 dicembre 2021, evidenzia che:
Nel mese di giugno la Società ha ottenuto un finanziamento per un importo pari a 3.600 migliaia di euro che le ha permesso di effettuare il pagamento del corrispettivo pattuito per l'acquisto del Ramo d'Azienda Insurance, di titolarità di Softlab Tech, senza optare per il differimento del pagamento stesso.
Il finanziamento, erogato da un primario istituto bancario in data 28 giugno, prevede:
Al 31 dicembre 2021 i dipendenti di Softlab S.p.A. sono 258, rispetto ai 172 alla fine del 2020. Nel corso dell'anno sono state effettuate 144 assunzioni, mentre le dimissioni sono state pari a 58unità. Nell'ambito dell'Operazione di acquisto del Ramo Insurance sono stati acquisiti 75 dipendenti.
I prospetti seguenti illustrano alcune delle informazioni chiave sui dipendenti della Società al 31 dicembre 2021:
| un tasso di interesse variabile composto da Euribor a 3 mesi maggiorato di uno spread pari a 4,5 Al 31 dicembre 2021 i dipendenti di Softlab S.p.A. sono 258, rispetto ai 172 alla fine del 2020. Nel corso dell'anno sono state effettuate 144 assunzioni, mentre le dimissioni sono state pari a 58unità. Nell'ambito dell'Operazione di acquisto del Ramo Insurance sono stati acquisiti 75 dipendenti. I prospetti seguenti illustrano alcune delle informazioni chiave sui dipendenti della Società al 31 Dipendenti per inquadramento professionale al 31 dicembre 2021 Inquadramento professionale N. addetti % Dirigenti 9 3% Quadri 31 12% Impiegati 218 85% Totale 258 100% 125 |
Il finanziamento, erogato da un primario istituto bancario in data 28 giugno, prevede: una durata di 60 mesi di cui 12 mesi di pre-ammortamento al tasso del 4,5%; |
|||
|---|---|---|---|---|
|--|--|

| Dipendenti per area geografica al 31 dicembre 2021 | ||
|---|---|---|
| Area Geografica Europa |
N. addetti 258 |
% 100% |
| Totale | 258 | 100% |
| Dipendenti per sesso al 31 dicembre 2021 | ||
| Sesso | N. addetti | % |
| Uomini | 168 | 65% |
| Donne Totale |
90 258 |
35% 100% |
| Dipendenti per classi di età al 31 dicembre 2021 Classe di età |
N. addetti | % |
| Dipendenti per area geografica al 31 dicembre 2021 | ||||
|---|---|---|---|---|
| Totale | 258 | 100% | ||
| Dipendenti per sesso al 31 dicembre 2021 | ||||
| Sesso | N. addetti | % | ||
| 168 | 65% | |||
| Uomini Donne |
90 | 35% |
| Dipendenti per sesso al 31 dicembre 2021 | ||
|---|---|---|
| Totale | 258 | 100% |
| entro 25 25-35 35-45 45-55 oltre Totale |
27 77 73 66 15 258 |
10% 30% 29% 25% 6% 100% |
| Dipendenti per classi di anzianità al 31 dicembre 2021 | ||
| Classe di anzianità | N. addetti | % |
| 98 | 38% | |
| 25% | ||
| 0-2 | ||
| 2-5 | 63 | |
| 5-10 oltre |
32 65 |
12% 25% |
| Dipendenti per classi di anzianità al 31 dicembre 2021 | ||
|---|---|---|
| Dipendenti per titolo di studio al 31 dicembre 2021 | ||
| Titolo di studio | N. addetti | % |
| Laurea | 177 | 68% |
| Diploma | 81 | 32% |
Dipendenti per titolo di studio al 31 dicembre 2021
| Titolo di studio | N. addetti | |
|---|---|---|
| Laurea | 177 | 68% |
| Diploma | 81 | 32% |
La misurazione e la gestione delle esposizioni ai rischi della Softlab S.p.A. sono coerenti con quanto definito dalle policy di Gruppo.
In particolare, vengono di seguito rappresentate le principali categorie di rischio cui la Società è esposta.
Rischi connessi alle condizioni economiche nazionali e internazionali

Il mercato della consulenza IT è influenzato dall'andamento dell'economia dei Paesi industrializzati, più propensi all'acquisto di prodotti e servizi ad alto contenuto tecnologico. L'economia italiana e mondiale stanno attraversando un periodo di estrema incertezza sia per gli effetti della pandemia Covid-19, che non può considerarsi ancora del tutto superata, sia per i recenti eventi geopolitici che stanno già gravando negativamente sull'economia globale. Questa congiuntura economica sfavorevole sia a livello nazionale che internazionale potrebbe arrestare o ridurre la crescita della domanda con conseguenti ripercussioni sull'attività e sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria della Società. In particolare, le conseguenze economiche della guerra in Ucraina sono già molto gravi in alcuni settori e per alcuni Paesi e le previsioni circa le possibili evoluzioni della situazione generale sono soggette a grande incertezza. Anche le analisi del Fondo monetario internazionale (Fmi) confermano che la guerra in corso e le sanzioni associate avranno "un grave impatto sull'economia globale", principalmente a causa dell'incremento dei prezzi dell'energia e delle materie prime, che stanno causando l'aumento delle pressioni inflazionistiche. Solo nei prossimi mesi, alla luce di quale sarà l'evoluzione della situazione bellica, si potrà verificare l'effettivo impatto sul settore della consulenza IT.
La Società opera principalmente nei settori Telco, Media, Manufacturing, Pharma & Healthcare, Energy, Services e un'elevata percentuale dei ricavi del 2021 afferisce ad una base di clienti fidelizzati con i quali Softlab intrattiene relazioni di lungo periodo, compresi il cliente afferente al Ramo Insurance, legato a quest'ultimo da rapporti decennali.
Con l'acquisizione del Ramo Insurance, Softlab ha ridotto il rischio derivante dalla concentrazione dell'attività societaria su un numero limitato di clienti, per cui la Società potrebbe risentire in modo minore, rispetto al precedente esercizio, di eventuali problematiche che dovessero emergere anche con uno solo dei propri clienti principali.
In aggiunta all'operazione straordinaria del Ramo Insurance, per limitare tale rischio la Società ha aumentato lo sforzo commerciale per lo sviluppo business sui prospect e nel corso del 2021 sono state avviate collaborazioni con clienti non in portafoglio nel 2020.
Le interlocuzioni per l'avvio di nuovi progetti su prospect target sono proseguite anche nel primo trimestre del 2022, durante il quale si è lavorato anche per ampliare il posizionamento e i ricavi sui clienti con i quali sono state avviate collaborazioni nell'anno precedente. In particolare, sono state effettuate le iscrizioni all'albo fornitori di clienti di primaria rilevanza, sia del settore pubblico che privato, che hanno consentito alla Società di partecipare a bandi di gara, sia direttamente che attraverso collaborazioni (ad esempio RTI) con altre aziende, alcuni dei quali hanno poi avuto esito positivo. Anche nei prossimi mesi la Società continuerà a lavorare per ampliare la sua partecipazione a bandi di gara di player di interesse.

I rischi operativi sono connessi principalmente alla presenza di incertezze riconducibili alla dinamica del mercato di riferimento e alla pandemia epidemiologica.
Il contesto economico e geopolitico nazionale e internazionale continua ad essere caratterizzato da una estrema incertezza determinata sia dagli effetti della pandemia COVID-19, che non può considerarsi ancora del tutto superata seppur in fase di miglioramento, sia dal recente conflitto tra Russia e Ucraina. Non si può pertanto escludere, in futuro, che le negative conseguenze economiche di tali situazioni possano influenzare la performance della Società nel breve-medio periodo. Va segnalato, tuttavia, che per quanto riguarda il conflitto tra Russia e Ucraina il rischio di una ricaduta negativa sul business è al momento molto ridotto, poiché la Società non opera nei Paesi che potrebbero essere maggiormente penalizzati dagli scontri attualmente in corso.
In relazione all'emergenza epidemiologica da COVID-19, dall'analisi dei dati di consuntivo emerge che le incertezze sulla dinamica del mercato di riferimento – e, quindi, sui risultati della Società – si possono considerare trascurabili essendo ritenuti soddisfacenti i risultati economici e finanziari conseguiti da Softlab sia nell'esercizio 2020 sia nell'esercizio 2021 appena concluso; tali risultati rispecchiano, infatti, le previsioni di budget elaborate dal Consiglio di Amministrazione della Società per lo stesso periodo.
Il trend complessivo è, quindi, migliorativo rispetto alle stime del budget sia per quanto concerne i ricavi sia per i principali indici reddituali.
In aggiunta, si segnala che i ricavi di competenza registrati nel periodo gennaio-febbraio 2022 sono in linea con i ricavi previsti nel Piano per lo stesso periodo. I ricavi backlog sono pari a oltre il 42% dei ricavi totali previsti per il 2022, dato in linea con la percentuale di ricavi backlog registrata normalmente prima della fine del terzo trimestre.
Al momento, quindi, non si rilevano fattori esogeni né endogeni che possano impattare la realizzazione degli obiettivi del Piano.
La Società opera nel settore della consulenza ICT che è caratterizzato da cambiamenti tecnologici rapidi e continui e da una costante evoluzione delle competenze necessarie per la realizzazione dei servizi offerti ai clienti. Ciò comporta la necessità di una continua evoluzione dei prodotti e servizi offerti nonché delle professionalità presenti in azienda. La crescita e lo sviluppo della Società, quindi, non potranno prescindere dalla capacità di anticipare le evoluzioni tecnologiche anche attraverso l'acquisizione di specifiche competenze professionali e la continua ricerca di adeguati partner tecnologici, con l'obiettivo di suggerire ai clienti la migliore tecnologia, tenendo conto del contesto di mercato e della industry di riferimento, e di procedere poi con l'implementazione e l'utilizzo ottimale finalizzato alla creazione di valore.
Il 72% del totale dei crediti verso clienti è relativo a posizioni creditorie nei confronti della controllante Softlab Tech (29%), del Gruppo Vodafone (9%), del Gruppo Amplifon (13%) e di Groupama Assicurazioni (20%).

Si specifica che il credito verso Softlab Tech è quasi totalmente rappresentato da fatture da emettere nei suoi confronti per servizi resi al cliente Ramo Insurance relativi a contratti che sono stati trasferiti alla Softlab S.p.A. con l'acquisto del Ramo Insurance.
Il contratto con il cliente Ramo Insurance prevede la fatturazione trimestrale anticipata degli ordini di acquisto; ne consegue che Softlab Tech, alla data di perfezionamento della cessione del Ramo Insurance, aveva già provveduto a fatturare le competenze relative al terzo trimestre dell'anno. A seguito del trasferimento alla Società, a far data dal 1° luglio 2021, delle risorse, degli ordini e quindi dei ricavi relativi allo stesso periodo – essendo le attività svolte dalla Società, Softlab Tech si è impegnata a restituire a Softlab quanto riscosso; Softlab S.p.A. ha conseguentemente provveduto a rifatturare, a gennaio 2022, a Softlab Tech l'intero importo relativo a questo credito, iscrivendo il credito verso quest'ultima.
Non sussistono controversie significative sull'esigibilità dei crediti vantati dalle società del Gruppo. La Softlab ha stipulato un contratto di factoring con clausola pro-soluto per la cessione dei crediti vantati nei confronti del cliente Vodafone.
Ulteriore contratto di factoring con clausola pro-soluto è stato sottoscritto con ING per la cessione dei crediti nei confronti del cliente Amplifon, tuttavia tale linea di credito, ad oggi, non è stata ancora utilizzata.
Non sussistono controversie sull'esigibilità dei crediti vantati dal Gruppo.
La Società ha iscritto nel proprio bilancio un credito finanziario vantato nei confronti di Bucksense Inc. in merito al quale il Management allo stato attuale ritiene che, sulla base delle prospettive future della Bucksense Inc., il credito finanziario possa essere rimborsato alla naturale scadenza.
Si segnala l'esistenza di una clausola nell'accordo sottoscritto tra le parti che prevede la possibilità di convertire in equity una parte del credito finanziario, così come descritto nel paragrafo 6.17 RAPPORTI CON PARTI CORRELATE delle Note esplicative del presente Bilancio, a cui si rimanda.
Il Gruppo ha finora fatto ricorso in misura limitata a fonti esterne di finanziamento per la gestione ordinaria riuscendo a coprire i fabbisogni di liquidità con le proprie risorse finanziarie generate.
Nel mese di giugno 2021, in relazione all'operazione di acquisto del Ramo Insurance, la Società ha ottenuto un finanziamento che le ha consentito di non esercitare la facoltà, prevista contrattualmente, di differire il pagamento del prezzo di acquisto del Ramo Insurance, di titolarità di Softlab Tech, beneficiando così di uno sconto di 60 migliaia di euro.
Il suddetto finanziamento ha durata di 60 mesi di cui 12 mesi di preammortamento al tasso del 4,5% ed un tasso di interesse variabile composto da Euribor a 3 mesi maggiorato di uno spread pari a 4,5%
Le risorse finanziarie di cui il Gruppo dispone alla data di bilancio, unitamente alle risorse che si otterranno tramite la gestione operativa saranno sufficienti per coprire le obbligazioni del Gruppo in essere al 31 dicembre 2021 e consentiranno di far fronte al fabbisogno finanziario aziendale dei prossimi 12 mesi.
I flussi di cassa, le necessità di finanziamento e la liquidità delle società della Società sono monitorati e gestiti, con l'obiettivo di garantire un'efficace ed efficiente gestione delle risorse finanziarie.

La Società non è esposta in misura rilevante al rischio di cambio che è prevalentemente limitato alla divergenza tra l'euro e la valuta di origine (USD) del credito finanziario vantato dalla Softlab S.p.A. nei confronti della Bucksense Inc., oltre all'impatto del fair value dell'immobile di proprietà di Acotel do Brasil, il cui valore è determinato in valuta locale.
La Società, ricorrendo in misura limitata a fonti esterne di finanziamento, è esposta in misura limitata al rischio di fluttuazione dei tassi di interesse.
Nel presente paragrafo si descrivono, in maniera estremamente sintetica, i punti di forza che la Società ritiene di possedere e che non sono sufficientemente resi evidenti dai singoli dati di bilancio.
Softlab si caratterizza per una forte identità in termini di offerta e specializzazione ponendosi l'obiettivo di essere il partner ideale dei clienti per ottimizzare le loro performance sul business grazie ad un approccio data e technology driven.
La specializzazione si concretizza principalmente nella specifica competenza maturata nelle tematiche relative a uno o più delle practice o centri di competenza e nella profonda conoscenza dei mercati serviti e delle tecnologie best in class. L'acquisto del Ramo Insurance ha permesso l'acquisizione di competenze specialistiche in ambito cloud transformation, che rappresenta una delle aree di mercato promettenti, arricchendo le competenze aziendali afferenti al centro di competenza Software Factory e Technology Solution con competenze complementari e sinergiche che permettono alla Società di proporre al mercato più ampie value proposition.
Tale specializzazione e l'attitudine all'innovazione rappresentano la principale chiave per supportare i processi di business operation e business transformation dei clienti.
Un altro elemento differenziante è il focus sulla creazione di valore per i propri clienti con i quali si punta ad avere un rapporto di partnership, sposandone gli obiettivi di business ed applicando un forte orientamento al risultato. Lavorando in modo continuativo e collaborativo con i clienti e implementando processi decisionali data-driven, si ottiene un miglioramento continuo dei processi operativi e delle performance di business; ciò ha generato case history e referenze di successo che hanno creato valore per i clienti non facilmente replicabili da competitor.
Questo approccio ai clienti porta ad un ulteriore fattore chiave per il Gruppo: una base di clienti fidelizzati e distribuiti su diversi settori di attività con i quali si intrattengono relazioni di lungo periodo e che rappresenta un target per ampliare ulteriormente l'offerta di servizi a valore.
In aggiunta, l'esistenza di case history e referenze di successo che hanno generato valore per i clienti non facilmente replicabili da competitor.

Questi fattori sono stati ulteriormente consolidati dall'acquisizione del Ramo Insurance, caratterizzato da un elevato livello di fidelizzazione con il cliente di riferimento – dovuto ad un rapporto di collaborazione decennale – che si è consolidato nel tempo grazie all'esperienza e alle skill sviluppate congiuntamente al cliente stesso e allo specifico ambito della collaborazione. In aggiunta alcune delle case history afferenti al Ramo Insurance costituiscono una referenza in ambito cloud transformation molto specialistica e, allo stato, differenziante rispetto ai competitor.
Un punto di forza significativo per la Società è rappresentato dal capitale umano dell'azienda.
In primo luogo, la crescita interna del Management e la fidelizzazione dello stesso attraverso un continuo allineamento di interessi, una forte condivisione dei valori (es. orientamento al risultato, focus su creazione di valore per il cliente, orientamento all'innovazione) e il coinvolgimento nelle scelte aziendali costituiscono un elemento differenziante necessario per la creazione di valore per la Società.
In aggiunta, l'intera popolazione aziendale costituisce un punto di forza per Softlab. Ciascun professionista impiegato prende parte ad un percorso di specializzazione nell'ambito di uno o più delle practice o centri di competenza ed ha modo di condividere esperienze e criticità con i colleghi coinvolti su stream progettuali o di servizio similari, di essere costantemente aggiornato sullo stato dell'arte delle metodologie, delle tecnologie e delle leading practice.
Softlab pone massima attenzione al contenimento dei costi operativi, al fine di perseguire elevati livelli di efficienza e mitigazione dei rischi per fluttuazione della domanda.
Elevate percentuali di allocazione del personale su commesse con margini di redditività rappresentano quindi un altro punto di forza per l'azienda.
Il Dott. Giovanni Casto insieme alla sua famiglia detiene la maggioranza del capitale sociale dell'Emittente per il tramite di GALS & Partners s.r.l., socio di controllo di Softlab Holding s.r.l.. Questa concentrazione della proprietà assicura continuità nella gestione ed un orientamento alla creazione di valore nel medio/lungo periodo.
Per quanto riguarda le operazioni effettuate con Parti Correlate, ivi comprese le operazioni infragruppo, esse sono inquadrabili nell'ambito dell'ordinaria attività di gestione economica, patrimoniale e finanziaria tipica di un gruppo societario e, in alcuni casi, nell'ambito della gestione straordinaria. Esse sono state comunque compiute a condizioni di mercato, in assenza di condizioni atipiche e/o inusuali.
Le informazioni sui rapporti con parti correlate sono presentate nel paragrafo 6.17 "RAPPORTI CON PARTI CORRELATE" delle Note esplicative al bilancio consolidato.
Le operazioni con Parti Correlate sono disciplinate dalla procedura Operazioni Parti Correlate adottata dal Consiglio di Amministrazione della Società che prevede che i) il Comitato per le Operazioni con Parti Correlate esprima un parere motivato non vincolante sull'interesse della Società

al compimento dell'operazione nonché sulla convenienza e sulla correttezza sostanziale delle condizioni pattuite ii) in caso di operazioni di maggiore rilevanza, venga diffuso immediatamente al mercato un documento informativo redatto ai sensi dell'art. 5 del regolamento adottato dalla Consob con delibera n. 17221 del 12 marzo 2010 e modificato, da ultimo, con delibera n. 21396 del 10 giugno 2020 (di seguito il "Regolamento OPC") e della procedura in materia di operazioni con parti correlate della Società.
Le informazioni sugli assetti proprietari richieste dall'Art. 123-bis del Testo Unico della Finanza sono contenute in uno specifico paragrafo della Relazione sul governo societario che la Società rende disponibile nella sezione dedicata del proprio sito istituzionale: www.soft.it/softlab-spa/corporategovernance/.
Alla data di redazione della presente relazione finanziaria, l'emergenza sanitaria COVID-19 non ha comportato effetti significativi sulla situazione economica, finanziaria e patrimoniale della Società; tuttavia, considerata l'estrema incertezza del contesto economico e geopolitico nazionale e internazionale determinata sia dagli effetti della pandemia COVID-19, tuttora in corso anche se in fase di miglioramento, sia dal recente conflitto bellico tra Russia e Ucraina, non si può escludere, in futuro, che le negative conseguenze economiche di tale situazione possano influenzare la performance della Società nel breve-medio periodo. Tuttavia, si ritiene improbabile che vi siano ripercussioni significative sulle prospettive della Società e, quindi, sulla possibilità di realizzazione degli obiettivi del Piano 2022-2024, anche in considerazione del fatto che la società ha implementato un modello organizzativo tale da consentire il lavoro da remoto senza ricadute sull'efficienza dell'operatività e che le istituzioni e i governi nazionali ed internazionali stanno definendo interventi volti a risolvere definitivamente la situazione pandemica e a limitare gli effetti del conflitto in Ucraina.
Al 31 dicembre 2021 la Società possiede n. 56.425 azioni proprie, iscritte a riduzione del Patrimonio Netto per un valore di 871 migliaia di euro, pari ad un costo medio unitario di euro 15,44 ed un valore nominale complessivo di euro 14.671.
Si precisa, inoltre, che alla stessa data Softlab S.p.A. non possiede azioni o quote della società controllante, né direttamente, né tramite società fiduciaria o per interposta persona, né ne ha acquistate o vendute durante l'esercizio.
Le altre società del Gruppo non posseggono azioni di Softlab S.p.A., né direttamente, né tramite società fiduciaria o per interposta persona, né ne hanno acquistate o vendute durante l'esercizio.
Al 31 dicembre 2021 risultano istituite n. 2 sedi secondarie:

Si rimanda al paragrafo 1.13 "EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE" della Relazione sull'andamento della Gestione del Bilancio Consolidato per l'illustrazione delle principali azioni intraprese al fine di consentire alla Società, di ritornare ad una situazione di equilibrio economico.
Il Consiglio di Amministrazione propone di Rinviare a nuovo l'utile di esercizio pari a 3.123 migliaia di euro al netto dell'accantonamento a riserva legale pari a 156 migliaia di euro.

| CONTO ECONOMICO | |||
|---|---|---|---|
| (euro) | Note | 2021 | 2020 |
| Ricavi: | 17 | 18.854.524 | 6.337.148 |
| - verso parti correlate | 1.807.153 | - | |
| - verso altri | 17.047.371 | 6.337.148 | |
| Altri proventi: - verso parti correlate |
18 | 913.423 386.624 |
767.097 56.301 |
| - verso altri | 526.800 | 710.796 | |
| Affitti attivi | 19 | 50.927 | |
| - verso parti correlate - verso altri |
24.600 26.327 |
||
| Totale | 19.767.948 | 7.155.172 | |
| Consumi di materie prime | (360) | (477) | |
| Servizi esterni: - verso parti correlate |
20 | (4.844.105) (1.862.620) |
(3.644.014) (364.353) |
| - verso altri | (2.981.485) | (3.279.661) | |
| Godimento beni di terzi | 21 | (139.183) | (485.397) |
| Costi del personale | 22 | (10.258.734) | (4.075.789) |
| Ammortamenti | (114.213) | (133.809) | |
| Svalutazioni/ripristini di valore di attività non correnti | 23 | (165.439) | (1.449.651) |
| Altri costi | (346.575) | (184.300) | |
| RISULTATO OPERATIVO (EBIT) | 3.899.339 | (2.818.265) | |
| Proventi finanziari: | 24 | 506.693 | 159.005 |
| - verso parti correlate | 227.543 | 125.757 | |
| - verso altri | 279.150 | 33.248 | |
| Oneri finanziari: | 24 | (249.635) | (1.107.305) |
| - verso parti correlate - verso altri |
(13.528) (236.107) |
(788.883) (318.422) |
|
| RISULTATO ANTE IMPOSTE DERIVANTE DALLE ATTIVITA' IN FUNZIONAMENTO |
4.156.396 | (3.766.564) | |
| Imposte sul reddito dell'esercizio | 25 | (971.712) | 3.041.112 |
| UTILE (PERDITA) DERIVANTE DALLE ATTIVITA' IN FUNZIONAMENTO |
3.184.683 | (725.452) | |
| Utile (perdita) da attività cedute | (61.404) | (19.180) | |
| 3.123.279 | (744.632) |
| CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO | |||
|---|---|---|---|
| (euro) | Note | 2021 | 2020 |
| Utile (perdita) dell'esercizio | 3.123.279 | (744.632) | |
| Altri utili (perdite) del conto economico complessivo: Altre componenti di conto economico complessivo che saranno successivamente riclassificate nell'utile/(perdita) del periodo al netto delle imposte. Totale altre componenti di conto economico complessivo che saranno successivamente riclassificate nell'utile/(perdita) del periodo al netto delle imposte. |
- - |
- - |
|
| Altre componenti di conto economico complessivo che non saranno successivamente riclassificate nell'utile/(perdita) del periodo al netto delle imposte. |
|||
| Utile (perdita) attuariale su piani a benefici definiti Totale altre componenti di conto economico complessivo che non saranno successivamente riclassificate nell'utile/(perdita) del periodo al netto delle imposte. |
20 | (105.478) (80.163) |
131.293 99.783 |
| Totale Utile (perdita) complessivo dell'esercizio | 3.043.116 | (644.849) |

| SITUAZIONE PATRIMONIALE - FINANZIARIA ATTIVO (euro) Note 31 dicembre 2021 Attività non correnti: Immobili, impianti e macchinari 1 182.287 163.413 Avviamento 2 20.053.769 20.053.769 Partecipazioni: 1.706.892 - in imprese correlate 3 1.706.887 - in altre imprese 5 Attività finanziarie non correnti: 2.886.352 8 - verso parti correlate 2.886.352 Altre attività non correnti: 3.958 - verso altri 3.958 Imposte differite attive 4 2.550.477 TOTALE ATTIVITA' NON CORRENTI 27.383.736 Attività correnti: Crediti commerciali: 5 6.301.283 - verso parti correlate 2.247.216 - verso altri 4.054.067 Attività contrattuali 6 86.292 Altre attività correnti: 7 471.775 - verso parti correlate 144.296 - verso altri 327.479 286.355 Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 9 1.942.748 TOTALE ATTIVITA' CORRENTI 8.802.099 ATTIVITA' NON CORRENTI DESTINATE ALLA VENDITA - |
||
|---|---|---|
| 31 dicembre 2020 | ||
| 1.872.331 | ||
| 1.872.326 | ||
| 5 | ||
| 2.451.818 | ||
| 2.451.818 | ||
| 5.643 | ||
| 5.643 | ||
| 3.092.144 | ||
| 27.639.118 | ||
| 4.712.411 | ||
| 2.232.407 | ||
| 2.480.004 | ||
| 289.613 | ||
| 334.421 | ||
| 48.066 | ||
| 816.588 | ||
| 6.153.033 | ||
| - | ||
| TOTALE ATTIVITA' 36.185.833 |
33.792.151 |

| SITUAZIONE PATRIMONIALE - FINANZIARIA | |||
|---|---|---|---|
| PASSIVO | |||
| (euro) | Note | 31 dicembre 2021 | 31 dicembre 2020 |
| Patrimonio netto: | |||
| Capitale Sociale Riserva Sovrapprezzo Azioni - Azioni proprie Altre Riserve Utili (Perdite) dell'esercizio |
3.512.831 18.417.680 (871.307) (6.170.087) 3.123.279 |
3.512.831 19.162.313 (871.307) (151.982) (744.632) |
|
| TOTALE PATRIMONIO NETTO | 10 | 18.012.396 | 20.907.223 |
| Passività non correnti: Passività finanziarie non correnti TFR |
8 11 |
3.213.939 3.049.259 |
54.628 2.294.557 |
| TOTALE PASSIVITA' NON CORRENTI | 6.263.198 | 2.349.185 | |
| Passività correnti: Fondi rischi ed oneri - verso parti correlate Passività finanziarie correnti Debiti commerciali |
12 8 13 |
1.071.150 1.071.150 497.949 1.365.503 |
1.027.896 1.027.896 196.471 4.173.926 |
| - verso parti correlate - verso altri Passività contrattuali Debiti tributari |
14 15 |
95.521 1.269.982 2.200.063 3.369.298 |
332.630 3.841.296 1.162.245 1.435.610 |
| Altre passività correnti: - verso parti correlate - verso altri |
16 | 3.406.277 128.550 3.277.727 |
2.539.596 214.167 2.325.429 |
| TOTALE PASSIVITA' CORRENTI | 11.910.240 | 10.535.743 | |
| TOTALE PASSIVITA' | 18.173.438 | 12.884.928 | |
| TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' | 36.185.833 | 33.792.151 |

| PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| PATRIMONIO NETTO | ||||||
| Capitale | Riserva | - Azioni | Risultato | |||
| (euro) | sociale | sovrapprezzo azioni |
proprie | Altre riserve | dell'esercizio | TOTALE |
| Saldi al 31 dicembre 2019 | 1.298.106 | 4.186.313 | (871.307) | (251.765) | (3.109.275) | 1.252.072 |
| Destinazione risultato dell'esercizio 2019 | (3.109.275) | 3.109.275 | - | |||
| Aumento capitale sociale in denaro | 32.725 | 267.275 | 300.000 | |||
| Aumento capitale sociale in natura | 2.182.000 | 17.818.000 | 20.000.000 | |||
| Utile (perdita) complessivo dell'esercizio 2020 | 99.783 | (744.632) | (644.849) | |||
| Saldi al 31 dicembre 2020 | 3.512.831 | 19.162.313 | (871.307) | (151.982) | (744.632) | 20.907.223 |
| Destinazione risultato dell'esercizio 2020 Aumento capitale sociale in denaro |
(744.632) | 744.632 | ||||
| Aumento capitale sociale in natura | (5.937.942) | (5.937.942) | ||||
| Utile (perdita) complessivo dell'esercizio 2021 | (80.163) | 3.123.279 | 3.043.116 | |||
| Saldi al 31 dicembre 2021 | 3.512.831 | 18.417.681 | (871.307) | (6.170.087) | 3.123.279 | 18.012.396 |
| RENDICONTO FINANZIARIO | |||
|---|---|---|---|
| (euro) | Note | 1 gen - 31 dic 2021 |
1 gen - 31 dic 2020 |
| Risultato da attività d'esercizio al netto delle variazioni di capitale | |||
| circolante | 4.631.107 | (1.491.195) | |
| Utile (perdita) delle Continuing Operation | 3.184.684 | (725.452) | |
| Imposte dell'esercizio | 971.712 | ||
| Ammortamenti | 114.213 | 133.809 | |
| Svalutazione (rivalutazione) di attività non correnti e partecipazioni | 7 | 226.843 | 1.449.651 |
| Svalutazione di attività correnti Adeguamento al fair value attività finanziarie |
11.646 (92.171) |
788.883 | |
| Interessi attivi | (121.849) | (124.681) | |
| Interessi passivi | 178.528 | 22.105 | |
| Perdite/(Utili) su cambi non realizzati | (222.280) | 226.325 | |
| Variazione Fondi | 9 | 571.113 | (221.834) (3.040.000) |
| Variazione netta delle (attività) passività per imposte correnti e differite Differenze cambi di conversione |
(192.049) 714 |
||
| Variazione del capitale circolante Disponibilità generate (assorbite) dalle operazioni dell'esercizio delle Discontinued Operations |
(743.375) | 1.695.757 | |
| A. FLUSSO MONETARIO DA (PER) ATTIVITA' DI ESERCIZIO | 3.887.732 | 275.340 | |
| (Investimenti)/disinvestimenti in immobilizzazioni: | |||
| - Immateriali | - | (739) | |
| - Materiali | 133.087 | (35.364) | |
| - Finanziarie | (267.410) | 18.254 | |
| Disponibilità generate (assorbite) dalle operazioni Di investimento delle Discontinued Operations | - | 218.618 | |
| B. FLUSSO MONETARIO DA (PER) ATTIVITA' DI INVESTIMENTO | (134.323) | 200.769 | |
| Aumento/(Diminuzione) del Patrimonio Netto | (6.079.511) | 300.000 | |
| Finanziamenti netti ricevuti | (110.000) | (220.000) | |
| - verso parti correlate | - | - | |
| - verso altri Pagamento passività per leasing |
(110.000) 3.611 |
(220.000) (132.198) |
|
| Finanziamenti accesi | 3.561.652 | ||
| - verso altri | 3.561.652 | ||
| Finanziamenti netti erogati | - | (30.000) | |
| - verso parti correlate | - | (30.000) | |
| C. FLUSSO MONETARIO DA (PER) ATTIVITA' FINANZIARIE | (2.624.247) | (82.198) | |
| D. FLUSSO MONETARIO DELL'ESERCIZIO (A+B+C) | 1.126.161 | 393.911 | |
| E. DISPONIBILITA' LIQUIDE E MEZZI EQUIVALENTI E ATTIVITA' FINANZIARIE CORRENTI NETTE INIZIALI |
816.588 | 422.677 | |
| F. DISPONIBILITA' LIQUIDE E MEZZI EQUIVALENTI E ATTIVITA' FINANZIARIE CORRENTI NETTE FINALI (D+E) |
1.942.748 | 816.588 | |


Softlab S.p.A. è un'entità organizzata secondo l'ordinamento giuridico della Repubblica Italiana.
La Società ha sede legale e uffici in Roma, Italia.
La Società ha n. 2 sedi operative:
La durata della Società è fissata dallo statuto sociale al 31 dicembre 2100.
Il bilancio d'esercizio della Softlab S.p.A. è redatto in euro, moneta corrente nell'economia in cui opera la Società.
Softlab S.p.A. ha predisposto anche il bilancio consolidato del Gruppo al 31 dicembre 2021.
Il Progetto di bilancio d'esercizio 2021 della Softlab S.p.A. è stato redatto in data 24 marzo 2022 dal Consiglio di Amministrazione, che ha conferito al suo Presidente la facoltà di apportare le variazioni di forma che si rendessero eventualmente opportune prima della pubblicazione.
Il bilancio al 31 dicembre 2021 chiude con un utile dell'esercizio pari a 3.123 migliaia di euro, ed un patrimonio netto positivo di 18.012 migliaia di euro penalizzato dalla riserva negativa iscritta nell'ambito dell'operazione di acquisto del Ramo Insurance (positivo per 5.785 migliaia di euro nell'esercizio precedente).
La posizione finanziaria netta è negativa per 1.769 migliaia avendo la Società disponibilità liquide pari a 1.943 migliaia di euro, di cui 1.501 migliaia di euro rappresentate da assegni in cassa, a fronte di passività finanziarie pari a 3.711 migliaia di euro per lo più rappresentate dal finanziamento acceso per perfezionare l'acquisto del ramo d'azienda attivo nel settore insurance da Softlab Tech S.p.A. Nonostante alla data di bilancio continui a presentarsi una eccedenza delle passività correnti sulle attività correnti, si segnala una minore tensione del capitale circolante netto rispetto allo scorso esercizio registrando un miglioramento di 774 migliaia di euro, dato ancor più significativo se si tiene conto del valore delle passività contrattuali (pari a 2.200 migliaia di euro).
Gli amministratori stanno quindi proseguendo con successo il percorso di risanamento del Gruppo iniziato lo scorso esercizio e l'operazione straordinaria di seguito descritta rientra proprio nella strategia di crescita organica e sostenibile impostata dal management.

Nel corso del 2021 si è realizzata l'operazione di acquisizione di un ramo d'azienda di titolarità di Softlab Tech S.p.A. ("Softlab Tech") attivo nel settore della consulenza informatica e costituito da beni, attività, debiti, passività, diritti, nonché rapporti giuridici relativi ai servizi erogati verso un primario cliente del settore assicurativo (di seguito "Ramo Insurance" o "Ramo").
In data 29 giugno 2021 ("Data di Esecuzione") l'Emittente e Softlab Tech hanno stipulato l'atto definitivo ai sensi del quale l'Emittente ha acquistato da Softlab Tech il Ramo, che è divenuto efficace dal 1° luglio 2021 ("Data di Efficacia").
Alla Data di Esecuzione, la consistenza del Ramo (sulla base di dati aggiornati al 31 maggio 2021) era la seguente:
Alla data di efficacia il Ramo Insurance comprendeva 75 dipendenti.
Il contratto preliminare di cessione del ramo d'azienda stipulato tra Softlab Tech e la Società il 12 maggio 2021 ("Contratto") prevedeva:

residuo del Prezzo Provvisorio, comprensivo degli interessi maturati fino alla data di pagamento, senza alcuna penale;
In conformità alle previsioni del Contratto sopra riassunte:
Il Prezzo Definitivo è stato determinato all'esito dell'applicazione del meccanismo di aggiustamento del prezzo solo ed esclusivamente applicando la seguente formula:
Prezzo Definitivo 4.673 migliaia di euro = Prezzo Provvisorio 4.675 migliaia di euro - aggiustamento TFR pari a 1 migliaia di euro.
Per Aggiustamento TFR, ai sensi del Contratto, s'intende la differenza tra il TFR alla data di esecuzione pari a 599 migliaia di euro e il TFR alla data di riferimento pari a 598 migliaia di euro, consequenzialmente, l'aggiustamento del TFR è pari ad 1 migliaia di euro
La Società non ha esercitato la facoltà di ottenere il differimento del pagamento del prezzo della cessione prevista nel Contratto, poiché ha ottenuto un finanziamento per un importo pari a 3,6 milioni di euro. Il suddetto finanziamento ha durata di 60 mesi di cui 12 mesi di preammortamento al tasso del 4,5% ed un tasso di interesse variabile composto da Euribor a 3 mesi maggiorato di uno spread pari a 4,5%.
A seguito dell'erogazione del suddetto finanziamento, la Società ha corrisposto la seconda tranche del prezzo pattuito a Softlab Tech S.p.A. (pari a 1.500 migliaia di euro) in fase di stipula dell'atto notarile di trasferimento del Ramo Insurance, sottoscritto tra le parti in data 29 giugno 2021 con efficacia dal 1° luglio 2021.

La Società nel mese di luglio 2021 ha corrisposto due ulteriori tranche di pagamento pari a 1.000 migliaia di euro ciascuna e nel mese di novembre ha saldato la porzione di corrispettivo residua.
L'operazione di acquisto del Ramo Insurance è stata portata a termine a seguito della decisione di Softlab di rafforzare la propria posizione tra gli operatori attivi nel mercato della fornitura di servizi dell'ICT Consulting e System Integration mirando ad acquisire quote di mercato e competenze in ambiti oggi solo parzialmente presidiati, puntando anche su settori nei quali la trasformazione digitale è avvenuta solo in modo parziale e, di conseguenza, si ritiene sussistano aree e possibilità di sviluppo dei servizi di digitalizzazione ed innovazione tecnologica.

Nell'ambito di compensazioni di partite tra Softlab Tech S.p.A. e Softlab la mancata presentazione all'incasso dell'assegno di euro 1.501 migliaia, incluso nelle disponibilità liquide sia alla data del 31 dicembre 2021 sia alla data del 31 gennaio 2022, è derivata dalle interlocuzioni intercorse con la Softlab Holding che, nei primi giorni di gennaio 2022, ha prospettato – per le vie brevi – i termini dell'operazione oggetto della proposta formulata il successivo 22 gennaio relativa all'operazione descritta nel documento informativo pubblicato in data 8 febbraio 2022, ai sensi dell'art. 5 del Regolamento adottato dalla Consob in materia di operazioni con parti correlate con delibera n. 17221 del 12 marzo 2010 e succes-sive modifiche e integrazioni ("Documento Informativo"). Nell'ambito di tale proposta era intenzione della comune controllante gestire tutti i crediti vantati dalla Società nei confronti della Softlab Tech, inclusi i crediti che quest'ultima società aveva inteso regolare emettendo il ridetto titolo.
Per tali ragioni, la Società ha atteso la formulazione della proposta prima di procedere all'incasso, volendo valutare le condizioni di maggior vantaggio prospettate in ordine ai corrispettivi previsti per i nuovi contratti di appalto di servizi, qualora fossero stati sottoscritti nell'ambito di una operazione più articolata che includesse anche la cessione, in favore di Softlab Holding, del credito vantato dalla Società in favore di Softlab Tech, di importo maggiore rispetto al predetto titolo.
In ordine alle ragioni rispetto alle quali Softlab Tech aveva emesso l'assegno occorre sottolineare che, nel periodo 22 ottobre 2021 - 27 dicembre 2021, erano stati effettuati bonifici da parte della Società in favore della Softlab Tech, erroneamente processati dalla funzione Tesoreria della Società, per un importo complessivo pari a euro 1.501 migliaia; partite che la Softlab Tech aveva provveduto a ripristinare integralmente emettendo, in data 31 dicembre 2021, assegno bancario di pari importo in favore della Società.
La proposta relativa all'operazione descritta nel Documento Informativo prevedeva, tra l'altro, la contestuale cessione a Softlab Holding dei crediti vantati dalla Società nei confronti di Softlab Tech (ivi inclusi i crediti regolati mediante l'emissione del predetto assegno) ad un prezzo pari all'ammontare complessivo di tali crediti. La Società ha accettato tale proposta per le ragioni esposte nel Documento Informativo e, pertanto, ha proceduto alla cessione dei predetti crediti e alla restituzione dell'assegno a Softlab Tech.
La Società ha avuto modo di verificare la sostenibilità economica dell'impegno di garanzia assunto da Softlab Holding, in solido con Softlab Digi e Wiseview, mediante l'analisi del "Budget Gruppo Softlab Holding: focus 2022 e cenni biennio 2023/2024" (per la predisposizione del quale non sono stati tenuti in considerazione i dati relativi alla Società ed alle sue controllate); ad esito di tale analisi, è emerso che le stime – che tengono conto dell'operazione descritta nel Documento Informativo – prevedono (i) un margine di contribuzione positivo per il 2023 e 2024 e (ii) una crescita dei ricavi per il medesimo arco temporale pari a circa il 5,5% - 6,5% annuo; in virtù di quanto precede Softlab ha ritenuto, sul presupposto che i dati stimati siano poi nei fatti confermati, che sussista un adeguato livello di solidità della Softlab Holding e delle società dalla medesima controllate, nell'ambito del perimetro rappresentato, atto a consentire il generale soddisfacimento delle obbligazioni assunte, anche a titolo di garanzia, nel contesto dell'operazione descritta nel Documento Informativo.
A supporto dei dati contenuti nel "Budget Gruppo Softlab Holding: focus 2022 e cenni biennio 2023/2024", Softlab Holding ha fornito evidenza dei principali contratti e commesse da cui derivano i ricavi stimati nel periodo e di cui si riporta di seguito un elenco.
Le analisi svolte sulla base della documentazione sopra indicata sono state ritenute sufficienti da Softlab a dimostrare la sostenibilità della garanzia offerta da Softlab Holding, anche in considerazione che (i) la Società non ha ravvisato un particolare rischio rispetto alla possibilità che – nel corso della vigenza dei Nuovi Contratti di Outsourcing – il servizio si possa interrompere e/o non venga reso, trattandosi di fornitori che svolgono le medesime attività nei confronti di più di una società partecipata e/o correlata e, peraltro, (ii) un'analisi finanziaria di lungo periodo – anche se fosse stata resa disponibile – non avrebbe in ogni caso assicurato un grado di attendibilità tale da costituire un ulteriore utile elemento.
In altre parole, l'analisi del "Budget Gruppo Softlab Holding: focus 2022 e cenni biennio 2023/2024" ha fornito informazioni convincenti in ordine alla sostenibilità economica dell'impegno di garanzia assunto da Softlab Holding, in solido con Softlab Digi e Wiseview, in particolare rispetto alla solidità del business e alle prospettive di crescita del Gruppo Softlab Holding per i tre anni di vigenza dei Nuovi Contratti di Outsourcing. Sicché, l'esame di tale documento nonché le considerazioni svolte dalla Società in ordine alla remota possibilità che i servizi resi dagli Outsourcer potessero essere effettivamente interrotti e/o non essere resi nel corso del periodo di vigenza dei suddetti contratti hanno portato a concludere per la sufficiente completezza delle analisi svolte.
Come ordinariamente previsto, la Società continuerà a monitorare l'attività svolta dagli Outsourcer e, in particolare rispetto a Softlab Holding, verificherà la permanenza nel tempo delle condizioni che hanno consentito a Softlab di accettare l'impegno di garanzia.

Il Consiglio di Amministrazione, nella riunione 24 marzo 2022, ha approvato il Piano industriale 2022-2024 (di seguito il "Piano")8 .
Il Piano, sulla base delle assunzioni adottate dagli amministratori, evidenzia che la redditività e i flussi di cassa generati dalla Società appaiono sufficienti per coprire i costi di funzionamento della Società e delle sue controllate per i successivi 12 mesi.
In sintesi, il Piano approvato 2022-2024 si basa sulle assunzioni e considerazioni di seguito riportate.
principalmente nei settori Telco, Media, Manufacturing, Pharma & Healthcare, Energy, Services. A seguito dell'acquisto del Ramo Insurance, nel prossimo periodo la Società proseguirà nel processo di ampliamento della propria presenza nel settore assicurativo.
Inoltre, si punterà alla crescita dei ricavi anche perseguendo obiettivi di cross-selling e sviluppo new business principalmente su clienti che operano in settori di mercato attualmente meno presidiati, ma che condividono esigenze in linea con il posizionamento di mercato, sfruttando ove possibile anche la collaborazione con le singole Business Unit e legal entity del Gruppo Softlab Holding.
In aggiunta, si lavorerà per lo sviluppo della proposition nell'area Digital Enetrtainment. Alla data di approvazione della presente Relazione, i ricavi backlog risultano pari a oltre il 58% dei ricavi totali previsti per il 2022.
Tale valore del dato di backlog dei ricavi registrato sul totale a ridosso della chiusura del primo trimestre assume rilevanza in considerazione principalmente di due elementi, ossia:
Al fine di avere uno scenario comparabile con quanto sopra valorizzato, ovvero la percentuale dei ricavi stimati per il 2022 che sono già coperti da ordini alla data della presente Relazione, si è presa in esame la percentuale di ricavi backlog per il 2021 registrati alla data della Relazione del bilancio 202, che era pari a oltre il 52%.
8 Si precisa che, in data 31 gennaio 2022, il Consiglio di Amministrazione aveva approvato il Piano 2022-2024 della Società (senza le controllate). Questa prima versione del piano senza le controllate era stata elaborata utilizzando i dati di pre-consuntivo 2021, mentre nella versione del Piano approvata il 24 marzo 2022 sono stati utilizzati i dati del progetto di bilancio 2021 approvati dal Consiglio di Amministrazione nella stessa data.

La Società eroga prevalentemente servizi professionali di carattere consulenziale altamente specialistici con orizzonte temporale di breve periodo. L'ingaggio di servizi consulenziali specialistici viene generalmente previsto da parte dei clienti nell'ambito dei budget annuali, che vengono trasformati in ordini ai fornitori solo all'inizio dell'esercizio (per i contratti annuali) o del semestre/trimestre di riferimento. A tal proposito si segnala che uno dei primari clienti della Società chiude il proprio anno fiscale al 31 marzo per cui la quasi totalità degli ingaggi, e relativi ordini, da parte di tale cliente viene contrattualizzata dopo tale data e non tutti gli ordini vengono finalizzati entro la fine di aprile.
Alla luce delle considerazioni su esposte, il valore del dato di backlog superiore al 58% sul totale dei ricavi previsti per il 2022 registrato sul totale a ridosso della chiusura del primo trimestre permette di confermare le assunzioni sui ricavi del Piano previsti per il 2022, poiché è in linea con la percentuale di ricavi backlog registrata lo scorso anno.
Va inoltre tenuto presente che, a causa dell'aleatorietà connessa alla realizzazione di qualsiasi evento futuro, sia per quanto concerne il concretizzarsi dell'accadimento sia per quanto riguarda la misura e la tempistica della sua manifestazione, gli scostamenti fra valori consuntivi e valori preventivati nel Piano Industriale potrebbero essere significativi, anche qualora gli eventi previsti nell'ambito delle assunzioni descritte precedentemente si manifestassero.
Bilancio 2021
Per quanto riguarda la capacità della Società di rientrare delle posizioni debitorie, si precisa che alla data di chiusura dell'esercizio 2021 risultavano euro 1.046 migliaia corrispondenti (a) a debiti tributari relativi a trattenute a titolo di sostituti d'imposta, nonché (b) a debiti previdenziali scaduti al 31 dicembre 2021 ed in scadenza al 17 gennaio 2022. Del suddetto importo, alla data del 31 marzo la Società ha proceduto al pagamento di un importo di euro 1.031 migliaia; la Società procederà a saldare l'importo di euro 15 migliaia una volta ricevute le riconciliazioni da parte degli enti previdenziali. Relativamente al debito IVA 2021 che al 31 dicembre 2021 ammontava ad euro 2.481 migliaia, considerando anche la quota in scadenza al 17 gennaio 2022, si segnala che nel mese di marzo la Società ha proceduto al pagamento di euro 416 migliaia. Alla data del 29 marzo 2022, risultavano, pertanto, ancora da versare euro 2.065 migliaia. La quota residua di IVA 2021 verrà saldata entro il mese di agosto 2022, conformemente con quanto previsto nei flussi finanziari del Piano 2022-2024.
Ad integrazione dell'informativa resa il 29 marzo 2022 e sopra integralmente riportata, si segnala che alla data della presente Relazione, a seguito di ulteriori pagamenti effettuati nel mese di marzo, La quota residua di IVA 2021 ancora da versare è pari a 1.748 migliaia di euro.
Nell'assumere la determinazione di redigere il bilancio secondo criteri di continuità, gli Amministratori hanno preso in considerazione gli elementi sotto riportati:
In relazione al contratto di finanziamento sottoscritto in data 24 giugno 2021 con Banca Profilo, si precisa che non sono presenti covenant o negative pledge.

Per quanto concerne il grado di realizzazione delle ipotesi e degli obiettivi dei piani aziendali si segnala che la Società, anteriormente all'adozione del Piano 2022-2024, aveva approvato, in data 30 giugno 2021, un piano industriale ("Piano Combinato") che tenesse in considerazione l'acquisto da Softlab Tech del ramo d'azienda operativo in ambito assicurativo (Ramo Insurance); dall'analisi emerge che i dati di consuntivo al 31.12.2021 presentano scostamenti positivi rispetto alle stime del Piano Combinato per quanto riguarda sia il valore che i costi della produzione, con conseguente incremento del valore dell'EBITDA di quasi il 4%. Valore della Produzione 19.028 19.778 750 Totale costi operativi (15.917) (15.797) 120 EBITDA 3.111 3.981 870
| Conto Economico | €'000 | 2021 Piano Combinato |
2021 Consuntivo bilancio |
Scostamento Consutivo vs Piano |
|---|---|---|---|---|
| EBITDA% | 16% | 20% | 4% |
In relazione al valore della produzione, si segnala l'incremento della voce "Altri ricavi" legata principalmente a maggiori ricavi per distacchi ed alla sopravvenienza attiva rilevata a seguito del perfezionamento della chiusura a saldo e stralcio del debito verso Fondazione ENPAIA (quest'ultima pari a euro 408 migliaia).
Per quanto concerne i costi, si rileva principalmente un contenimento dei costi "fissi" legati al personale a cui si contrappone un aumento dei costi per servizi esterni. In relazione agli obiettivi di breve e medio periodo, la Società continuerà, quindi, ad operare per l'ulteriore contenimento dei costi operativi – al fine di perseguire elevati livelli di efficienza e mitigazione dei rischi per fluttuazione della domanda – e continuerà a prestare particolare attenzione al contenimento dei costi di acquisto per servizi esterni associati ad aree non core per il business aziendale. Questo permetterà, a giudizio della Società, di focalizzare le risorse generate ad investimenti su azioni concrete ed orientate a rafforzare il posizionamento dell'azienda sul mercato.
Anche i dati consuntivati disponibili alla data della presente Relazione confermano le previsioni del Piano e non si sono riscontrate circostanze tali da impattare negativamente sull'andamento economico finanziario previsto dal documento previsionale.
Alla data di redazione di bilancio, la Società vanta un credito a breve termine nei confronti della controllante Softlab Tech S.p.A. pari a 1.857 migliaia di euro. Il credito è quasi totalmente rappresentato da fatture da emettere nei confronti di Softlab Tech per servizi resi al cliente del Ramo Insurance relativi a contratti che sono stati trasferiti alla Softlab S.p.A. con l'acquisto del Ramo Insurance.
Il contratto con il cliente Ramo Insurance prevede la fatturazione trimestrale anticipata degli ordini di acquisto; ne consegue che la Softlab Tech, alla data di perfezionamento della cessione del Ramo Insurance, aveva già provveduto a fatturare le competenze relative al terzo trimestre dell'anno. A seguito del trasferimento alla Società, a far data dal 1° luglio 2021, delle risorse, degli ordini e quindi dei ricavi relativi allo stesso periodo – essendo le attività svolte dalla Società, Softlab Tech si è

impegnata a restituire a Softlab quanto riscosso; Softlab S.p.A. ha conseguentemente provveduto a rifatturare, a gennaio 2022, a Softlab Tech l'intero importo, iscrivendo il credito verso quest'ultima. In data 10 febbraio 2022 la Società ha ceduto i propri crediti verso Softlab Tech, compreso il credito commerciale appena descritto, alla sua controllante Softlab Holding s.r.l. per poi compensare lo stesso con la propria posizione debitoria nei confronti della stessa Softlab Holding s.r.l. nell'ambito di un accordo tra parti correlate di cui si darà ampia descrizione nel seguente paragrafo 6.3 "EVENTI SUCCESSIVI ALLA CHIUSURA DELL'ESERCIZIO".
Gli Amministratori, pur in presenza di incertezze riconducibili alla dinamica del mercato di riferimento e alla pandemia epidemiologica – che non può considerarsi ancora del tutto superata – e accentuate dai recenti eventi geopolitici, hanno ritenuto di redigere il bilancio nel presupposto della continuità aziendale confidenti che i flussi di cassa affluiranno alla Società secondo le scadenze ipotizzate e che le ipotesi del Piano potranno realizzarsi.
Il mancato pagamento nel corso del 2021 di tributi relativi all'IVA è dipeso principalmente da due fattori:
Alla chiusura del bilancio 2020, la Società presentava una situazione debitoria risultante principalmente dall'operatività precedente all'operazione di Reverse Merger costituita prevalentemente dalle seguenti voci: (i) debiti verso organi societari pari a euro 490 migliaia e (ii) debiti verso fornitori pari a euro 2.624 migliaia.
Nel corso del 2021 e nei primi mesi del 2022, la Società ha provveduto a saldare la gran parte di tali debiti come di seguito riportato:

2) Fatturazione ricavi di competenza del Ramo Insurance.
Nel corso del secondo semestre 2021 la Società ha emesso fatture nei confronti del cliente del Ramo Insurance solo per una quota parte del totale dei ricavi di competenza del medesimo periodo e ciò è dipeso: (i) principalmente, dalla fatturazione anticipata verso il cliente del Ramo Insurance da parte di Softlab Tech che, prima del trasferimento del ramo – efficace dal 1° luglio 2021 (cfr. documento informativo diffuso il 19 maggio 2021 per i dettagli dell'operazione), aveva emesso n. 43 fatture per un importo complessivo di euro 2.307.485,00 (oltre IVA), di cui euro 2.000.047,71 (oltre IVA) risultano riferiti a servizi erogati successivamente al 1° luglio 2021 e, pertanto, di competenza della Società; (ii) secondariamente, dal ritardo nell'emissione di alcune fatture rispetto a quanto previsto contrattualmente, per rallentamenti nel processamento degli ordini.
La necessità di gestire le posizioni debitorie pregresse di cui al punto 1) ha permesso alla Società di chiudere rapporti pendenti di lunga data e di ottenere un risparmio generato dalla scontistica concordata con alcuni fornitori a fronte della sottoscrizione di piani di rientro puntualmente rispettati da Softlab; tuttavia, l'esborso finanziario necessario a sostenere i suddetti piani di rientro e i ritardi negli incassi delle fatture relative al Ramo Insurance per le ragioni di cui al precedente punto 2) hanno comportato un rallentamento nei pagamenti erariali correnti.
Al fine di gestire la posizione debitoria relativa all'IVA 2021, nell'ambito del Piano 2022-2024 la Società ha definito una pianificazione dei pagamenti che prevede l'integrale rientro del suddetto debito entro agosto 2022, utilizzando prevalentemente i flussi finanziari generati dalla normale attività aziendale.
Nei primi mesi del 2022 la pandemia Covid-19 continua a generare ripercussioni sull'economia globale e sulla società civile nel suo complesso.
In questo contesto Softlab ha continuato ad attuare diffusamente - in tutte le sedi e con la quasi totalità dei clienti - la modalità di lavoro in smart working e ciò ha permesso di garantire sia la continuità dei servizi offerti ai clienti sia la sicurezza di dipendenti e collaboratori.
La Società, nei primi mesi del 2022, ha continuato a portare avanti le iniziative commerciali e alcune di queste, alla data di redazione della presente Relazione, si sono già concretizzate.
In data 22 gennaio 2022 la Società ha ricevuto dalle parti correlate, Softlab Holding s.rl. (di seguito Softlab Holding), Softlab Digi S.p.A. (già Di.Gi. International S.p.A. e di seguito Softlab Digi) e Wiseview s.r.l. (di seguito Wiseview) una proposta finalizzata prosecuzione dei contratti di appalto di servizi, di seguito "Nuovi Contratti di Outsourcing", stipulati in data 4 gennaio 2021.
La proposta prevedeva, per ciascun contratto, efficacia a decorrere dal 1° febbraio 2022 e scadenza al 31 dicembre 2024.

I corrispettivi dovuti sono di seguito riportati:
In aggiunta ai corrispettivi sopra dettagliati, quelli dovuti da Softlab a Softlab Holding, Wiseview e Softlab Digi per i servizi prestati dagli outsourcer nel mese di gennaio 2022 sono rispettivamente pari a 22 migliaia di euro, 76 migliaia di euro e 8 migliaia di euro.
La suddetta proposta prevedeva inoltre l'esigibilità anticipata alla data di sottoscrizione dei contratti dell'intero corrispettivo dovuto alla Softlab Holding, un corrispettivo pari a 2.866 migliaia di euro alla Wiseview e un corrispettivo pari a 292 migliaia di euro alla Softlab Digi e di procedere all'estinzione del debito relativo attraverso un meccanismo di compensazione con crediti commerciali vantati dalla Softlab nei confronti della Softlab Holding e della Wiseview pari, rispettivamente a 185 migliaia di euro e 203 migliaia di euro.
Nella proposta in descrizione veniva inoltre prevista, per agevolare la compensazione delle partite di debito-credito, la cessione pro soluto a favore della Softlab Holding dei seguenti crediti:
In data 31 gennaio 2022 il Consiglio di Amministrazione di Softlab ha deliberato di accettare la prosecuzione e le condizioni dei contratti di appalto di servizi stipulati in data 4 gennaio 2021, il pagamento anticipato della quasi totalità del corrispettivo, la cessione del credito vantato nei confronti di Softlab Tech a favore di Softlab e il meccanismo di compensazione delle partite debito-credito con le parti correlate Softlab Holding, Softlab Tech, Softlab Digi e Wiseview.
A seguito dell'intervenuta compensazione, perfezionata in data 10 febbraio 2022, è stato restituito l'assegno bancario emesso dalla Softlab Tech a favore della Softlab per l'estinzione di alcune partite debitorie, come più dettagliatamente indicato nella "Nota 9 - Disponibilità liquide e mezzi equivalenti" della presente relazione.

L'acquisto del Ramo Insurance descritto nel paragrafo 3.2 "VALUTAZIONE DEGLI AMMINISTRATORI RISPETTO AI REQUISITI DI CONTINUITÀ AZIENDALE" rientra tra le operazioni di business combination under common control. Si concretizza un'operazione classificabile "under common control" quando un'aggregazione aziendale coinvolge entità o attività aziendali che sono in definitiva controllate dalla stessa parte sia prima sia dopo l'aggregazione e tale controllo non è transitorio (IFRS 3 par. B1). Nel caso specifico Softlab (entità acquirente) è indirettamente controllata da Softlab Tech (entità venditrice). Nonostante disciplini le aggregazioni aziendali il principio contabile internazionale IFRS 3 non si applica alle business combination under common control (IFRS 3 par. B1) e in assenza di riferimenti a principi o interpretazioni IFRS specifici per tali operazioni, gli amministratori sono chiamati ad applicare un principio contabile che sia: a) rilevante ai fini delle decisioni economiche da parte degli stakeholder; b) attendibile in modo che il bilancio: i) rappresenti fedelmente la situazione finanziaria-patrimoniale, il risultato economico e i flussi finanziari dell'entità; ii) rifletta la sostanza economica delle operazioni; iii) sia neutrale; iv) sia prudente (IAS 8).
Nella ricerca del corretto trattamento contabile di operazioni come quella in analisi l'elemento critico è rappresentato dal fatto che il principio contabile prescelto deve riflettere la sostanza economica delle stesse, indipendentemente dalla forma giuridica.
La presenza o meno di "sostanza economica" appare pertanto l'elemento chiave da porre alla base della scelta del principio contabile.
La sostanza economica deve consistere in una generazione di valore aggiunto per il complesso delle parti interessate che si concretizzi in significative variazioni nei flussi di cassa ante e post operazione delle attività trasferite.
L'acquisto del Ramo Insurance, seppur importante per la Società nel processo di rafforzamento della propria posizione tra gli operatori attivi nel mercato della fornitura di servizi dell'ICT Consulting e System Integration, non evidenzia una rilevante sostanza economica e quindi la selezione del trattamento contabile deve essere guidata dal principio di prudenza.
L'acquisto del Ramo Insurance rientra nella fattispecie delle operazioni under common control che non hanno una significativa influenza sui flussi di cassa futuri delle attività nette trasferite e nelle quali la cessione del business avviene a fronte dell'incasso di un corrispettivo di vendita.
In questo caso il richiamato principio di prudenza porta a privilegiare principi idonei ad assicurare la continuità dei valori e quindi la rilevazione da parte della Softlab (entità acquirente) delle attività e passività del business oggetto di trasferimento a valori di libro che avevano nella contabilità di Softlab Tech (entità venditrice) prima dell'operazione al netto delle opportune rettifiche per uniformare l'applicazione dei principi contabili (OIC per Softlab Tech). La differenza positiva tra valore del corrispettivo in denaro e i valori contabili del business trasferito è contabilizzata a decremento del patrimonio netto in coerenza con quanto stabilito dagli IFRS che non consentono l'emersione di "income" o "expense" dalle operazioni poste in essere con i soci (rif. ASSIREVI OPI N.1R).
La differenza tra prezzo di acquisto e valore netto del ramo trasferito ha fatto nascere, quindi, una riserva negativa di patrimonio netto pari a 5.938 migliaia di euro.

Il Bilancio d'esercizio 2021 della Softlab S.p.A. è stato predisposto conformemente ai principi contabili internazionali International Financial Reporting Standards (IFRS) efficaci alla data di redazione del bilancio, emanati dall'International Accounting Standard Board (IASB) e omologati dall'Unione europea, nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.lgs. n. 38/2005. Per IFRS si intendono anche tutti i principi contabili internazionali rivisti International Accounting Standards (IAS) e tutte le interpretazioni dell'International Financial Reporting Interpretations Committee (IFRIC) precedentemente denominate Standing Interpretations Committee (SIC).
Non essendo prevista l'entrata in vigore a partire dal 1° gennaio 2021 di nuovi principi contabili, emendamenti ed interpretazioni IFRS, ad eccezione di quanto di seguito riportato, la Società ha redatto il Bilancio semestrale abbreviato utilizzando i medesimi principi adottati per il bilancio al 31 dicembre 2020.
La Società ha redatto il presente bilancio d'esercizio utilizzando i medesimi principi adottati per il bilancio al 31 dicembre 2020 ad eccezione di quanto di seguito indicato.
Tutte le modifiche entreranno in vigore il 1° gennaio 2021. L'adozione di tale emendamento non ha comportato effetti sul bilancio d'esercizio della Società.
Di seguito vengono indicati i principi, le interpretazioni e gli aggiornamenti a principi già pubblicati
o non ancora omologati dall'Unione europea, obbligatori in periodi successivi a quello in corso e per i quali non è stata decisa oppure non è consentita l'adozione anticipata:
| Documento | Data emissione | Data attesa di entrata in vigore |
|---|---|---|
| Modifche IAS 1: Classification of Liabilities as Current or Non- current |
gennaio 2020 luglio 2020 |
1° gennaio 2023 |
| Modifche IAS 1: Disclosure of Accounting Policies |
febbraio 2021 | 1° gennaio 2023 |

| Modifche IAS 8: Definition of | febbraio 2021 | 1° gennaio 2023 |
|---|---|---|
| Accounting Estimates |
||
| Modifiche IAS 12: Income Taxes: Deferred | maggio 2021 | 1° gennaio 2023 |
| Tax related to Assets and Liabilities arising | ||
| from a Single Transaction |
||
| Modifiche IFRS 3: Reference to the | maggio 2020 | 1° gennaio 2022 |
| Conceptual Framework | ||
| Modifiche IAS 16: Property, plant and | maggio 2020 | 1° gennaio 2022 |
| equipment | ||
| Modifiche IAS 37: Onerous contracts |
maggio 2020 | 1° gennaio 2022 |
| IFRS 17: Insurance Contracts | maggio 2017 | 1° gennaio 2023 |
| giugno 2020 | ||
Il bilancio d'esercizio è stato redatto sulla base del principio del costo storico, ad eccezione della valutazione di alcuni strumenti finanziari per cui si è adottato il fair value, nonché sul presupposto della continuità aziendale. A tale ultimo riguardo si rinvia al paragrafo 3.2 "VALUTAZIONE DEGLI AMMINISTRATORI RISPETTO AI REQUISITI DI CONTINUITÀ AZIENDALE".
La Società presenta il Conto Economico secondo lo schema per natura, forma ritenuta più rappresentativa delle modalità di gestione del business ed utilizzata nel processo di reporting interno. Nello schema viene rappresentato l'indicatore intermedio Risultato Operativo (EBIT) che rappresenta la somma algebrica del Totale ricavi e del Totale costi.
La Società, inoltre, presenta separatamente un prospetto di Conto Economico Complessivo che evidenzia le componenti del risultato sospese a Patrimonio Netto.
Con riferimento alla Situazione Patrimoniale-Finanziaria è stata adottata una forma di presentazione che distingue tra attività e passività correnti e non correnti, secondo quanto consentito dallo IAS 1.
Relativamente al Patrimonio Netto è stato adottato uno schema a colonne che riconcilia i saldi d'apertura e di chiusura di ciascuna voce facente parte di tale prospetto di bilancio.
Il Rendiconto Finanziario è stato redatto secondo il metodo indiretto.
Si precisa, infine, che con riferimento alla Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006 avente ad oggetto gli schemi di bilancio, ai rapporti con parti correlate sono state dedicate apposite voci negli schemi di conto economico, situazione patrimoniale-finanziaria e rendiconto finanziario.

I criteri di valutazione più significativi adottati per la redazione del bilancio d'esercizio sono di seguito evidenziati; nell'applicazione dei criteri di valutazione gli amministratori hanno tenuto conto di quanto indicato al precedente paragrafo 3.2 "VALUTAZIONE DEGLI AMMINISTRATORI RISPETTO AI REQUISITI DI CONTINUITÀ AZIENDALE", a cui si rimanda.
Le aggregazioni aziendali sono contabilizzate utilizzando il metodo dell'acquisizione. Il costo di un'acquisizione è determinato come somma del corrispettivo trasferito, misurato al fair value alla data di acquisizione, e dell'importo della partecipazione di minoranza nell'acquisita. Per ogni aggregazione aziendale, la Società definisce se misurare la partecipazione di minoranza nell'acquisita al fair value oppure in proporzione alla quota della partecipazione di minoranza nelle attività nette identificabili dell'acquisita. I costi di acquisizione sono spesati nell'esercizio e classificati tra le spese amministrative.
La Società determina di aver acquisito un'attività aziendale quando l'insieme integrato di attività e beni include almeno un fattore della produzione ed un processo sostanziale che insieme contribuiscono in modo significativo alla capacità di generare un output. Il processo acquisito è considerato sostanziale se è cruciale per la capacità di continuare a generare un output e i fattori di produzione acquisiti comprendono una forza lavoro organizzata che dispone delle necessarie competenze, conoscenze o esperienza per eseguire tale processo o contribuisce significativamente alla capacità di continuare a generare un output ed è considerato unico o scarso o non può essere sostituito senza costi, sforzi o ritardi significativi per le capacità di continuare a generare un output.
Quando la Società acquisisce un business, classifica o designa le attività finanziarie acquisite o le passività assunte in accordo con i termini contrattuali, le condizioni economiche e le altre condizioni pertinenti in essere alla data di acquisizione. Ciò include la verifica per stabilire se un derivato incorporato debba essere separato dal contratto primario.
L'eventuale corrispettivo potenziale da riconoscere è rilevato dall'acquirente al fair value alla data di acquisizione. Il corrispettivo potenziale classificato come patrimonio non è oggetto di rimisurazione e il suo successivo pagamento è contabilizzato con contropartita il patrimonio netto. La variazione del fair value del corrispettivo potenziale classificato come attività o passività, quale strumento finanziario che sia nell'oggetto dell'IFRS 9 Strumenti finanziari, deve essere rilevata nel conto economico in accordo con IFRS 9. Il corrispettivo potenziale che non rientra nello scopo dell'IFRS 9 è valutato al fair value alla data di bilancio e le variazioni del fair value sono rilevate a conto economico.
L'avviamento, in applicazione del principio contabile IFRS 3, costituisce l'eccedenza del costo dell'aggregazione rispetto alla quota di pertinenza della Società nel fair value delle attività, passività e passività potenziali acquisite identificabili individualmente e rilevabili separatamente. Esso rappresenta un'attività immateriale a vita indefinita.
Dopo la rilevazione iniziale, l'avviamento è valutato al costo al netto delle perdite di valore accumulate.
L'avviamento non viene ammortizzato ma sottoposto annualmente, o più frequentemente se determinati eventi o mutate circostanze indicano la sussistenza di una perdita durevole di valore, a verifiche per identificare eventuali riduzioni di valore (impairment) secondo quanto previsto dallo

IAS 36. Successivamente alla rilevazione iniziale, l'avviamento è valutato al costo al netto delle perdite durevoli di valore accumulate.
Al fine della verifica per riduzione di valore, l'avviamento acquisito in un'aggregazione aziendale è allocato, dalla data di acquisizione, a ciascuna unità generatrice di flussi di cassa della Società che si prevede benefici delle sinergie dell'aggregazione, a prescindere dal fatto che altre attività o passività dell'entità acquisita siano assegnate a tali unità.
Le eventuali riduzioni di valore che emergono dall'impairment test non sono rettificate nei periodi successivi.
Per i test svolti con riferimento al bilancio in chiusura si veda il paragrafo 6.9 "IMPAIRMENT TEST".
I fabbricati, gli impianti, i macchinari e le attrezzature sono esposti al netto dei relativi ammortamenti accumulati e di eventuali perdite di valore, determinate secondo i criteri previsti dallo IAS 36 illustrati di seguito nel principio "Perdite di valore delle attività".
Gli utili e le perdite derivanti da cessioni o dismissioni dei cespiti sono determinati come differenza fra il ricavo di vendita e il valore netto contabile dell'attività e sono imputati al conto economico dell'esercizio.
Il valore contabile di un elemento di immobili, impianti e macchinari ed ogni componente significativo inizialmente rilevato vengono eliminati al momento della dismissione o quando non ci si attende alcun beneficio economico futuro dal loro utilizzo o dismissione. L'utile/perdita che emerge al momento dell'eliminazione contabile dell'attività (calcolato come differenza tra il valore contabile dell'attività ed il corrispettivo netto) è rilevato a conto economico quando l'elemento è eliminato contabilmente.
I valori residui, le vite utili ed i metodi di ammortamento di immobili, impianti e macchinari sono rivisti ad ogni chiusura di esercizio e, ove appropriato, corretti prospetticamente.
La Società se il contratto conferisce il diritto di controllare l'uso di un bene identificato per un periodo di tempo in cambio di un corrispettivo.
La Società adotta un unico modello di riconoscimento e misurazione per tutti i leasing, eccetto per i leasing di breve termine ed i leasing di beni di modico valore. La Società riconosce le passività relative ai pagamenti del leasing e l'attività per diritto d'uso che rappresenta il diritto ad utilizzare il bene sottostante il contratto.
La Società riconosce le attività per il diritto d'uso alla data di inizio del leasing (cioè la data in cui l'attività sottostante è disponibile per l'uso). Le attività per il diritto d'uso sono misurate al costo, al netto degli ammortamenti accumulati e delle perdite di valore, e rettificati per qualsiasi rimisurazione delle passività di leasing. Il costo delle attività per il diritto d'uso comprende l'ammontare delle passività di leasing rilevate, i costi diretti iniziali sostenuti e i pagamenti di leasing effettuati alla data

di decorrenza o prima dell'inizio al netto di tutti gli eventuali incentivi ricevuti. Le attività per diritto d'uso sono ammortizzate in quote costanti dalla data di decorrenza alla fine della vita utile dell'attività consistente nel diritto di utilizzo o, se anteriore, al termine della durata del leasing.
Se il leasing trasferisce la proprietà dell'attività sottostante al locatario al termine della durata del leasing o se il costo dell'attività consistente nel diritto di utilizzo riflette il fatto che il locatario eserciterà l'opzione di acquisto, il locatario deve ammortizzare l'attività consistente nel diritto d' uso dalla data di decorrenza fino alla fine della vita utile dell'attività sottostante.
Le attività per il diritto d'uso sono soggette a impairment test.
Alla data di decorrenza del leasing, la Società rileva le passività di leasing misurandole al valore attuale dei pagamenti dovuti per il leasing non versati a tale data. I pagamenti dovuti includono i pagamenti fissi (compresi i pagamenti fissi nella sostanza) al netto di eventuali incentivi al leasing da ricevere, i pagamenti variabili di leasing che dipendono da un indice o un tasso, e gli importi che si prevede dovranno essere pagati a titolo di garanzie del valore residuo. I pagamenti del leasing includono anche il prezzo di esercizio di un'opzione di acquisto se si è ragionevolmente certi che tale opzione sarà esercitata dal Gruppo e i pagamenti di penalità di risoluzione del leasing, se la durata del leasing tiene conto dell'esercizio da parte della Società dell'opzione di risoluzione del leasing stesso.
I pagamenti di leasing variabili che non dipendono da un indice o da un tasso vengono rilevati come costi nel periodo (salvo che non siano stati sostenuti per la produzione di rimanenze) in cui si verifica l'evento o la condizione che ha generato il pagamento
Nel calcolo del valore attuale dei pagamenti dovuti, la Società usa il tasso di finanziamento marginale alla data di inizio se il tasso d'interesse implicito non è determinabile facilmente. Dopo la data di decorrenza, l'importo della passività del leasing si incrementa per tener conto degli interessi sulla passività del leasing e diminuisce per considerare i pagamenti effettuati. Inoltre, il valore contabile dei debiti per leasing è rideterminato nel caso di eventuali modifiche del leasing o per la revisione dei termini contrattuali per la modifica dei pagamenti; è rideterminato, altresì, in presenza di modifiche in merito alla valutazione dell'opzione dell'acquisto dell'attività sottostante o per variazioni dei pagamenti futuri che deriva da una modifica dell'indice o del tasso utilizzato per determinare tali pagamenti.
La Società applica l'esenzione per la rilevazione di leasing di breve durata (i.e., i leasing che hanno una durata di 12 mesi o inferiore dalla data di inizio e non contengono un'opzione di acquisto). La Società ha applicato inoltre l'esenzione per i leasing relativi ad attività a modesto valore in riferimento ai contratti di leasing relativi ad apparecchiature per ufficio il cui valore è considerato basso. I canoni relativi a leasing a breve termine e a leasing di attività a modesto valore sono rilevati come costi in quote costanti lungo la durata leasing.
Le partecipazioni in imprese controllate sono valutate secondo il metodo del costo, ridotto per perdite di valore secondo lo IAS 36. In caso di svalutazione per perdite di valore, la stessa viene imputata a

Conto Economico; il valore originario viene ripristinato negli esercizi successivi se vengono meno i presupposti della svalutazione effettuata.
Le attività materiali e immateriali sono analizzate almeno una volta l'anno per determinare se vi siano indicazioni di eventuali riduzioni di valore. Qualora queste indicazioni esistano, viene stimato l'ammontare recuperabile di tali attività per determinare l'eventuale importo della svalutazione. Dove non è possibile stimare il valore recuperabile di una attività individualmente, la Società effettua la stima del valore recuperabile della unità generatrice di flussi finanziari a cui l'attività appartiene.
L'ammontare recuperabile è il maggiore fra il fair value al netto dei costi di vendita e il valore d'uso. Nella determinazione del valore d'uso, i flussi di cassa futuri stimati sono scontati utilizzando un tasso che riflette le valutazioni correnti di mercato del valore del denaro e dei rischi specifici dell'attività di ciascuna unità generatrice di flussi finanziari. Come previsto dal documento n. 4 del 3 marzo 2010 emesso congiuntamente da Banca d'Italia – Consob – Isvap, i test di impairment sono sottoposti all'approvazione del Consiglio di Amministrazione della Società.
Se il valore recuperabile di una attività (o di una unità generatrice di flussi finanziari) è stimato essere inferiore rispetto al relativo valore contabile, esso è ridotto al minor valore recuperabile. La perdita di valore è rilevata nel conto economico immediatamente ed imputata in primo luogo a riduzione del valore contabile dell'eventuale avviamento e, quindi, a riduzione delle altre attività in proporzione al loro valore contabile.
Quando una svalutazione non ha più ragione di essere mantenuta, il valore contabile dell'attività (o della unità generatrice di flussi finanziari), ad eccezione dell'avviamento e delle altre attività aventi vita utile indefinita, è incrementato al nuovo valore derivante dalla stima del suo valore recuperabile, ma non oltre il valore netto di carico che l'attività avrebbe avuto se non fosse stata effettuata la svalutazione per perdita di valore. Il ripristino del valore è imputato al conto economico dell'esercizio in cui viene rilevata tale ripresa di valore.
La classificazione delle attività finanziarie al momento della rilevazione iniziale dipende dalle caratteristiche dei flussi di cassa contrattuali delle attività finanziarie e dal modello di business che la Società usa per la loro gestione. Ad eccezione dei crediti commerciali che non contengono una componente di finanziamento significativa o per i quali il Gruppo ha applicato l'espediente pratico, il Gruppo inizialmente valuta un'attività finanziaria al suo fair value più, nel caso di un'attività finanziaria non al fair value rilevato nel conto economico, i costi di transazione.
I crediti commerciali che non contengono una componente di finanziamento significativa o per i quali la Società ha applicato l'espediente pratico sono valutati al prezzo dell'operazione determinato secondo l'IFRS 15.
Affinché un'attività finanziaria possa essere classificata e valutata al costo ammortizzato o al fair value rilevato nell'utile complessivo, deve generare flussi finanziari che dipendono solamente dal capitale e dagli interessi sull'importo del capitale da restituire (cosiddetto solely payments of principal and interest (SPPI). Questa valutazione è indicata come test SPPI e viene eseguita a livello di strumento.

Al momento della rilevazione iniziale, le attività finanziarie sono classificate, a seconda dei casi, in base alle successive modalità di misurazione, cioè al costo ammortizzato, al fair value rilevato nel conto economico complessivo OCI e al fair value rilevato nel conto economico.
La classificazione delle attività finanziarie al momento della rilevazione iniziale dipende dalle caratteristiche dei flussi di cassa contrattuali delle attività finanziarie e dal modello di business che la Società usa per la loro gestione.
Ai fini della valutazione successiva, le attività finanziarie sono classificate in quattro categorie:
I fair value delle attività finanziarie quotate sui mercati attivi sono determinati sulla base dei prezzi di offerta ufficiali del mercato di riferimento. Quando il fair value di un'attività o passività finanziaria rilevata nel prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria non può essere misurato basandosi sulle quotazioni in un mercato attivo, il fair value viene determinato utilizzando diverse tecniche di valutazione, incluso il modello dei flussi di cassa attualizzati. Gli input inseriti in questo modello sono rilevati dai mercati osservabili, ove possibile, ma qualora non sia possibile, è richiesto un certo grado di stima per definire il fair value. Le stime includono considerazioni su variabili quali il rischio di liquidità, il rischio di credito e volatilità. I cambiamenti delle assunzioni su questi elementi potrebbero avere un impatto sul fair value dello strumento finanziario rilevato.
La Società utilizza la seguente gerarchia per determinare e documentare il fair value degli strumenti finanziari basato su tecniche di valutazione:
Un credito viene inscritto se il corrispettivo è dovuto incondizionatamente dal cliente (vale a dire, è necessario solo che decorra il tempo affinché si ottenga il pagamento del corrispettivo). I crediti commerciali che non contengono una componente di finanziamento significativa o per i quali la Società ha applicato l'espediente pratico sono valutati al prezzo dell'operazione determinato secondo l'IFRS 15.
Per i crediti commerciali e le attività derivanti da contratto, la Società applica un approccio semplificato nel calcolo delle perdite attese (Expected Credit Loss - ECL): la Società non monitora le variazioni del rischio di credito, ma rileva integralmente la perdita attesa a ogni data di riferimento,

sulla base delle probabilità di default (Probability of Defult - PD) di ciascun cliente e il tasso di perdita in caso di default (Loss Given Default - LGD), come previsto dall'IFRS 9.
Un'attività da contratto viene inizialmente iscritta in misura dei ricavi realizzati per i servizi di progettazione poiché l'ottenimento del corrispettivo è condizionato al completamento del progetto. Quando il progetto è completato e si è avuta l'accettazione da parte del cliente, l'ammontare riconosciuto come attività da contratto viene riclassificata in un credito commerciale. Le attività da contratto sono soggette alla verifica dell'esistenza di perdite attese.
La voce relativa a cassa e mezzi equivalenti include le giacenze di cassa, dei conti correnti bancari e altri investimenti finanziari a breve termine ad elevata liquidità, che sono prontamente convertibili in cassa e sono soggetti ad un rischio non significativo di variazione di valore.
Le attività non correnti e i gruppi in dismissione classificati come posseduti per la vendita sono valutati al minore tra il valore contabile e il loro fair value al netto dei costi di vendita. Le attività non correnti e i gruppi in dismissione sono classificati come posseduti per la vendita se il loro valore contabile sarà recuperato attraverso operazioni di vendita o di liquidazione, anziché tramite il loro uso continuativo. Questa condizione si considera rispettata solo quando la vendita o la liquidazione è altamente probabile e l'attività o il gruppo in dismissione è disponibile per la vendita immediata nelle sue attuali condizioni. Il Management deve essersi impegnato alla vendita, il cui completamento dovrebbe essere previsto entro un anno dalla data della classificazione.
Qualora le attività destinate alla dismissione soddisfino la definizione di attività cessate, i risultati ad esse ascrivibili sono esclusi dal risultato delle attività operative e sono presentate nel conto economico in un'unica riga che racchiude l'utile o perdita al netto delle imposte derivanti da attività destinate alla dismissione.
Le azioni proprie sono iscritte al costo e classificate a riduzione del patrimonio netto. Il corrispettivo ricevuto per la vendita, emissione o cancellazione delle azioni proprie è esposto in bilancio come variazione di patrimonio netto, al netto del relativo effetto fiscale. Benefici ai dipendenti
In base allo IAS 19, il Trattamento di fine rapporto è classificabile come un "post-employment benefit" del tipo "defined benefit plan", il cui ammontare maturato alla data di riferimento viene proiettato nel futuro per stimare l'importo da liquidare al momento della risoluzione del rapporto di lavoro e successivamente attualizzato utilizzando il "Projected unit credit method", metodologia attuariale basata su ipotesi di natura demografica e finanziaria che consente di stimare l'ammontare dei benefici che ciascun dipendente ha maturato a fronte delle sue prestazioni di lavoro.
Attraverso la valutazione attuariale si imputano a conto economico, nella voce "Costo del lavoro", il current service cost che esprime l'ammontare dei diritti maturati nell'esercizio dai dipendenti e, tra

gli "Oneri finanziari", l'interest cost che costituisce l'onere figurativo che l'impresa sosterrebbe chiedendo al mercato un finanziamento di importo pari al TFR.
Gli utili e le perdite che riflettono gli effetti derivanti da variazioni delle ipotesi attuariali sono rilevati negli Altri utili (perdite) complessivi. Tali componenti non devono essere riclassificati a Conto economico in un periodo successivo.
La Società rileva Fondi rischi ed oneri quando ha un'obbligazione, legale o implicita, a fronte di un evento passato, quando è probabile che si renderà necessario l'impiego di risorse per adempiere l'obbligazione e quando può essere effettuata una stima attendibile dell'ammontare dell'obbligazione stessa.
Le variazioni di stima sono riflesse nel conto economico del periodo in cui la variazione è avvenuta.
I debiti sono inizialmente rilevati al costo, corrispondente al fair value della passività, al netto degli eventuali costi di transazione direttamente attribuibili. Successivamente alla rilevazione iniziale, i debiti sono valutati con il criterio del costo ammortizzato, utilizzando il metodo del tasso di interesse effettivo.
La passività contrattuale è un'obbligazione a trasferire al cliente beni o servizi per i quali la Società ha già ricevuto il corrispettivo (o per i quali una quota del corrispettivo è dovuto). La passività contrattuale è rilevata se è stato ricevuto il pagamento o il pagamento è dovuto (qualunque venga prima) dal cliente prima che la Società gli abbia trasferito il controllo dei beni o servizi. Le passività derivanti da contratto sono rilevate come ricavi quando la Società soddisfa le obbligazioni di fare nel relativo contratto (i.e. il controllo dei beni o servizi è stato trasferito al cliente).
La rilevazione dei ricavi da contratti con la clientela è basata sui seguenti cinque step,: (i) identificazione del contratto con il cliente; (ii) identificazione delle performance obligation, rappresentate dalle promesse contrattuali a trasferire beni e/o servizi a un cliente; (iii) determinazione del prezzo della transazione; (iv) allocazione del prezzo della transazione alle performance obligation identificate sulla base del prezzo di vendita stand alone di ciascun bene o servizio; (v) rilevazione del ricavo quando la relativa performance obligation risulta soddisfatta, ossia all'atto del trasferimento al cliente del bene o servizio promesso; il trasferimento si considera completato quando il cliente ottiene il controllo del bene o del servizio, che può avvenire nel continuo (over time) o in uno specifico momento temporale (at a point in time).
I ricavi sono rilevati per l'ammontare pari al fair value del corrispettivo a cui l'impresa ritiene di aver diritto in cambio dei beni e/o servizi promessi al cliente, con esclusione degli importi incassati per conto di terzi. Nel determinare il prezzo della transazione, l'ammontare del corrispettivo è rettificato per tener conto dell'effetto finanziario del tempo, nel caso in cui il timing dei pagamenti concordato tra le parti attribuisce ad una di esse un significativo beneficio finanziario. Il corrispettivo non è oggetto di rettifica per tener conto dell'effetto finanziario del tempo se all'inizio del contratto si stima che la dilazione di pagamento sia pari o inferiore ad un anno.

In presenza di un corrispettivo variabile, la Società stima l'ammontare del corrispettivo a cui avrà diritto in cambio del trasferimento dei beni e/o servizi promessi al cliente; in particolare, l'ammontare del corrispettivo può variare in presenza di sconti, rimborsi, incentivi, concessioni sul prezzo, bonus di performance, penalità o qualora il prezzo stesso dipenda dal verificarsi o meno di taluni eventi futuri.
I contributi pubblici sono rilevati quando sussiste la ragionevole certezza che essi saranno ricevuti e che tutte le condizioni ad essi riferiti siano soddisfatte. I contributi correlati a componenti di costo sono rilevati come ricavi, ma sono ripartiti sistematicamente tra gli esercizi in modo da essere commisurati al riconoscimento dei costi che intendono compensare. Il contributo correlato ad una attività viene riconosciuto come ricavo in quote costanti, lungo la vita utile attesa dell'attività di riferimento.
Laddove la Società riceva un contributo non monetario, l'attività ed il relativo contributo sono rilevati al valore nominale e rilasciati nel conto economico, in quote costanti, lungo la vita utile attesa dell'attività di riferimento.
Le imposte sul reddito correnti sono iscritte in base alla stima del reddito imponibile in conformità alle aliquote e alle disposizioni vigenti, o sostanzialmente approvate alla data di chiusura del periodo in ciascun Paese, tenendo conto delle esenzioni applicabili e dei crediti di imposta eventualmente spettanti. Gli accantonamenti per imposte che potrebbero generarsi dal trasferimento di utili non distribuiti delle società controllate sono effettuati solo nel caso vi sia un'effettiva previsione di trasferimento di tali utili.
Le imposte differite attive e passive sono calcolate sulle differenze temporanee tra il valore attribuito in bilancio e i corrispondenti valori riconosciuti ai fini fiscali, sulla base delle aliquote in vigore al momento in cui le differenze temporanee si riverseranno. Le imposte correnti e le imposte differite attive e passive relative ad operazioni per le quali i principi contabili richiedono l'iscrizione dei risultati direttamente al patrimonio netto sono anch'esse imputate a quest'ultimo. In caso di modifica delle predette aliquote, il valore contabile delle attività e passività fiscali differite viene adeguato con imputazione a Conto Economico e Patrimonio Netto in coerenza con la sottostante operazione. Le imposte differite attive sono riconosciute nella misura in cui è probabile che sia disponibile un reddito imponibile, nell'arco dei successivi 5 anni, a fronte del quale possano essere recuperate.
In presenza di incertezze nell'applicazione della normativa fiscale, l'impresa: (i) nei casi in cui ritenga probabile che l'autorità fiscale accetti il trattamento fiscale incerto, determina le imposte sul reddito (correnti e/o differite) da rilevare in bilancio in funzione del trattamento fiscale applicato o che prevede di applicare in sede di dichiarazione dei redditi; (ii) nei casi in cui ritenga non probabile che l'autorità fiscale accetti il trattamento fiscale incerto, riflette tale incertezza nella determinazione delle imposte sul reddito (correnti e/o differite) da rilevare in bilancio.
Il valore di carico delle imposte differite attive viene riesaminato a ciascuna data di bilancio e ridotto nella misura in cui non sia più probabile che saranno disponibili in futuro sufficienti imponibili fiscali da permettere in tutto o in parte l'utilizzo di tale credito. Le imposte differite attive non rilevate sono riesaminate ad ogni data di bilancio e sono rilevate nella misura in cui diventa probabile che i redditi fiscali saranno sufficienti a consentire il recupero di tali imposte differite attive.

Il risultato per azione viene determinato rapportando il risultato netto al numero medio ponderato di azioni in circolazione nel periodo, al netto delle azioni proprie in portafoglio. Ai fini del calcolo del risultato per azione "diluted" il numero medio ponderato di azioni in circolazione è modificato assumendo la conversione di tutte le potenziali azioni aventi effetto diluitivo.
Il risultato per azione da attività in funzionamento viene determinato rapportando il risultato derivante dalle attività in funzionamento al numero medio ponderato di azioni in circolazione nel periodo, al netto delle azioni proprie in portafoglio. Ai fini del calcolo del risultato per azione "diluted" il numero medio ponderato di azioni in circolazione è modificato assumendo la conversione di tutte le potenziali azioni aventi effetto diluitivo.
Le operazioni in valuta estera sono registrate al tasso di cambio in vigore alla data dell'operazione. Le attività e le passività monetarie denominate in valuta estera alla data di riferimento del bilancio sono convertite al tasso di cambio in essere a quella data. Sono rilevate a conto economico le differenze cambio generate dall'estinzione di poste monetarie o dalla loro conversione a tassi differenti da quelli ai quali erano state convertite al momento della rilevazione iniziale.
La predisposizione del bilancio d'esercizio richiede da parte degli Amministratori l'applicazione di principi e metodologie contabili che, in talune circostanze, si fondano su difficili e soggettive valutazioni e stime basate sull'esperienza storica ed assunzioni che vengono di volta in volta considerate ragionevoli e realistiche in funzione delle relative circostanze. L'applicazione di tali stime ed assunzioni influenza gli importi riportati negli schemi di bilancio, quali la situazione patrimonialefinanziaria, il conto economico ed il rendiconto finanziario, nonché l'informativa fornita.
Le stime sono state utilizzate principalmente per rilevare i valori dei ricavi e dei costi non ancora confermati dai clienti e dai fornitori, le eventuali perdite di valore subite dalle attività non correnti, gli accantonamenti per rischi su crediti e su contenziosi e le imposte. Tali stime ed assunzioni sono costantemente monitorate e gli effetti di ogni eventuale variazione vengono riflessi immediatamente a conto economico. L'incertezza circa tali ipotesi e stime potrebbe determinare esiti che richiederanno, in futuro, un aggiustamento significativo al valore contabile di tali attività e/o passività.
Sono di seguito illustrate le assunzioni principali riguardanti il futuro e le altre principali cause d'incertezza valutativa che, alla data di chiusura dell'esercizio, presentano il rischio rilevante di dar luogo a rettifiche significative dei valori contabili delle attività e passività entro l'esercizio successivo. La Società ha basato le proprie stime ed assunzioni su parametri disponibili al momento della preparazione del bilancio d'esercizio. Tuttavia, le attuali circostanze ed assunzioni su eventi futuri potrebbero modificarsi a causa di cambiamenti nel mercato o di accadimenti non controllabili

dalla Società. Tali cambiamenti, qualora avvengano, sono riflessi nelle assunzioni quando avvengono.
La contabilizzazione degli effetti contabili derivanti dall'Operazione si basa su assunzioni che per loro natura implicano il ricorso al giudizio degli amministratori, in particolare con riferimento alla verifica della definizione di attività aziendale delle entità coinvolte, all'identificazione dell'acquirente contabile, alla determinazione del corrispettivo, all'allocazione del corrispettivo al fair value delle attività acquisite e delle passività assunte, nonché alla determinazione dell'avviamento e alla determinazione dei risultati dalla data dell'operazione ai fini della loro inclusione nel bilancio d'esercizio.
La Società ha iscritto nel proprio bilancio un Avviamento per un importo pari a 20.054 migliaia di euro, relativo all'aumento di capitale in natura deliberato nell'ambito dell'operazione di conferimento del Ramo Tech Rain di luglio 2020; essendo un asset a vita utile indefinita, gli amministratori hanno provveduto, in ossequio allo IAS 36, alla predisposizione del test di impairment, ma in considerazione del fatto che solo la Capogruppo Softlab S.p.A. genererà i flussi di cassa sui quali si basa l'impairment test, hanno ritenuto fosse sufficiente e più significativo, dato il valore, procedere esclusivamente sull'avviamento pari a 20.054 migliaia di euro rilevato nel bilancio separato della Capogruppo e i cui risultati vengono descritti nel paragrafo 6.9 "IMPAIRMENT TEST" a cui si rimanda.
Lo svolgimento dell'impairment test è caratterizzato da un elevato grado di giudizio, oltre che dalle incertezze insite in qualsiasi attività previsionale, con particolare riferimento: alla stima dei flussi di cassa operativi attesi, che per la loro determinazione devono tener conto dell'andamento economico generale e del settore di appartenenza ed alla stima dei parametri finanziari da utilizzare ai fini dell'attualizzazione dei flussi sopra indicati.
Quando il fair value di un'attività o passività finanziaria rilevata nel prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria non può essere misurato basandosi sulle quotazioni in un mercato attivo, il fair value viene determinato utilizzando diverse tecniche di valutazione, incluso il modello dei flussi di cassa attualizzati. Gli input inseriti in questo modello sono rilevati dai mercati osservabili, ove possibile, ma qualora non sia possibile, è richiesto un certo grado di stima per definire il fair value. Le stime includono considerazioni su variabili quali il rischio di liquidità, il rischio di credito e volatilità. I cambiamenti delle assunzioni su questi elementi potrebbero avere un impatto sul fair value dello strumento finanziario rilevato
La Società ha iscritto tra le partecipazioni in società collegate, la partecipazione verso la collegata Bucksense Inc. per un importo pari 1.002 migliaia di euro, sulla stessa è stato effettuato un impairment test descritto nel paragrafo 3.9 "IMPAIRMENT TEST".
Lo svolgimento dell'impairment test è caratterizzato da un elevato grado di giudizio, oltre che dalle incertezze insite in qualsiasi attività previsionale, con particolare riferimento: alla stima dei flussi di cassa operativi attesi, che per la loro determinazione devono tener conto dell'andamento economico generale e del settore di appartenenza ed alla stima dei parametri finanziari da utilizzare ai fini dell'attualizzazione dei flussi sopra indicati.
La Società iscrive tra le attività finanziarie un credito di durata quadriennale verso la collegata Bucksense Inc. per valore un nominale pari a 3.551 migliaia di USD con incorporata un'opzione PUT ceduta dalla collegata che consente il rimborso del 50% del finanziamento tramite emissione di azioni

di nuova emissione ad un prezzo prestabilito pari a 333 USD. Il Management ha ritenuto che, in considerazione della tipologia dello strumento e in assenza del superamento del SPPI ("solely payments of principal and interest on the principal amount outstanding") test, lo strumento vada classificato come attività finanziaria valutata al Fair value con contropartita nel conto economico. Per la valutazione dello strumento finanziario è stata utilizzata una tecnica di valutazione basata sull'attualizzazione dei flussi di cassa futuri in assenza di dati di mercato comparabili. Tale fair value si classifica come di livello 3 ai sensi dell'IFRS 13 in quanto basato in misura rilevante sul valore economico della Bucksense definito in base al piano economico/finanziario della società stessa. Il tasso di sconto applicato per calcolare il fair value del finanziamento al 31 dicembre 2021 è pari al tasso di mercato privo di rischio (USD IRS a 3 anni) incrementato di 1,38 b.p. per tenere conto del rischio di default della società debitrice del finanziamento stimato sulla base dei CDS a 5 anni di un panel di società comparabili. Il finanziamento di cui sopra, include anche il fair value dell'opzione put, pari ad euro 734 migliaia al 31 dicembre 2021, concessa dall'allora Acotel Group S.p.A. a Bucksense Inc. nell'ambito del primo aumento di capitale della società americana avvenuto il 27 marzo 2019. La variazione, per euro 49 migliaia, tra il fair value alla 31 dicembre 2020, ed il fair value al 31 dicembre 2021 è registrata a conto economico tra i Proventi ed oneri finanziari.
La Società ha ritenuto che non sussistano i requisiti per l'inclusione nel perimetro di consolidamento ai sensi dell'IFRS 10 della Bucksense Inc. in quanto: i) la Softlab S.p.A. risulta titolare unicamente di una quota pari al 25% del capitale sociale della Bucksense Inc., ii) l'operatività della partecipata risulta indipendente dalla partecipante e può gestire in autonomia le proprie attività rilevanti, iii) l'opzione put di cui al punto precedente, qualora esercitata dalla Heritage, non permetterebbe alla Softlab di ottenere la maggioranza dei voti in assemblea e quindi di acquisire il controllo della Bucksense Inc..
I ricavi derivanti da contratti con i clienti sono rilevati quando il controllo dei beni e servizi è trasferito al cliente. In particolare, la Società ha identificato n. 4 Revenue Stream:

Le attività fiscali differite sono rilevate per le perdite fiscali non utilizzate, nella misura in cui è probabile che in futuro vi sarà un utile imponibile tale da permettere l'utilizzo delle perdite. È richiesta un'attività di stima rilevante da parte della direzione aziendale per determinare l'ammontare delle attività fiscali che possono essere rilevate sulla base del livello di utili imponibili futuri, sulla tempistica della loro manifestazione e sulle strategie di pianificazione fiscale applicabili.
La Società aveva perdite fiscali pregresse per un ammontare pari a 15.402 migliaia di euro. Queste perdite erano relative, per 14.547 migliaia di euro per il periodo antecedente all'Operazione di Acquisizione Inversa del 30 luglio 2020 e, per 855 migliaia di euro, alla perdita fiscale 2020 e non scadono.
Le imposte differite attive sono iscritte nella misura in cui è probabile che sia disponibile un reddito imponibile, nell'arco dei successivi 5 anni, a fronte del quale possano essere recuperate. Nello specifico la Società, sulla base del Piano approvato nel CDA del 31 gennaio 2022 per quanto concerne i prospetti di conto economico, stato patrimoniale e cash flow della Società e del 24 marzo 2022 per quanto concerne il piano consolidato del Gruppo, aveva previsto di generare redditi imponibili già a partire dall'esercizio appena chiuso ed infatti il reddito prodotto al 31 dicembre 2021 ha consentito di cominciare ad utilizzare parte delle imposte differite attive che si ritiene saranno interamente utilizzate entro il 2025. Per maggiori dettagli circa le assunzioni alla base del Piano si rimanda alla descrizione dello stesso presente al paragrafo 1.1 "CRITERI DI REDAZIONE E CONTINUITÀ AZIENDALE" della relazione sulla gestione ed al paragrafo 3.2 "VALUTAZIONE DEGLI AMMINISTRATORI RISPETTO AI REQUISITI DI CONTINUITÀ AZIENDALE".
Ulteriori dettagli sulle imposte sono forniti nella Nota 15.
Come anticipato nella relazione sulla gestione, anche il 2021 è stato caratterizzato dalla presenza a livello mondiale della pandemia da Coronavirus.
Di seguito vengono rappresentate le considerazioni relative ai principali impatti sul business ed ai relativi effetti contabili. Potenziali impatti sul business, sulla situazione finanziaria e sulla performance economica.
Dall'inizio dell'emergenza sanitaria fino alla data di approvazione della presente Relazione, la Società ha continuato ad attuare diffusamente – in tutte le sedi e con la quasi totalità dei clienti – la modalità di lavoro in smart working e ciò ha permesso di garantire sia la continuità dei servizi offerti ai clienti sia la sicurezza di dipendenti e collaboratori, continuando ad operare nel rispetto delle disposizioni normative introdotte dai Decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri che sono stati emanati.
La Società opera nel settore del Business Advisory, ICT Consulting e Digital Entertainment, settore non impattato in misura significativa dall'emergenza epidemiologica da Covid-19; inoltre la capacità della Società di agire velocemente implementando tutte le azioni necessarie per minimizzare gli impatti della pandemia unitamente al fatto di aver investito, prima della pandemia, su un'offerta molto orientata alle tematiche di Marketing, Sales e molto legata al mondo degli Analytics e del Digital ha

consentito alla Società di essere pronta alla situazione di cambiamento accelerata dalla pandemia, di confermare l'andamento del business registrato nel periodo precedente e il raggiungimento dei risultati economici stimati. Tuttavia, in considerazione dell'incertezza sull'evoluzione dell'emergenza sanitaria, appare particolarmente complesso prevedere gli sviluppi futuri sulle attività della Società.
Gli amministratori hanno effettuato un'analisi degli indicatori interni ed esterni previsti dallo IAS 36, al fine di rilevare la potenziale presenza di un impairment sulle attività non correnti.
La Società ha identificato 2 distinte Unità generatrice di flussi finanziari (Cash Generation Unit - CGU):
L'avviamento emerso a seguito dell'Operazione è stato interamente allocato alla seconda CGU coincidente con il Perimetro della Società.
Gli Amministratori, tenuto conto che la pandemia da Covid-19 continua a generare ripercussioni sull'economia globale e quindi gli effetti negativi, seppur con minor incidenza rispetto allo scorso esercizio, potrebbero prorogarsi sulla collegata, hanno individuato potenziali rischi di perdite durevoli di valore con riferimento alla partecipazione.
Il Piano 2022-2026 così predisposto dal Management dalla collegata, è stato analizzato dalla Direzione della Società, la quale ha ritenuto opportuno apportare alcune rettifiche in termini di riduzione dei margini previsti al fine di riflettere ulteriormente le incertezze del contesto di riferimento.
Il Piano 2022-2026, rettificato, è stato utilizzato, dalla Direzione della Società supportato da un consulente esterno, per effettuare il "test di impairment" al 31 dicembre 2021 il quale non ha evidenziato situazioni di perdita di valore della partecipazione.
Ai fini della determinazione dell'Equity Value delle Partecipazione, in linea con la "best practice" valutativa, è stata adottata la metodologia dei flussi di cassa scontati (DCF - Discounted Cash Flow). Il metodo dei flussi di cassa attualizzati si ispira al concetto generale che il valore di una CGU sia pari al valore attualizzato dei due seguenti elementi:

Al fine di ottenere il valore economico del capitale investito operativo ("Enterprise Value"), i flussi di cassa considerati sono i Free Cash Flow operativi (FCFO), i quali vengono scontati al WACC ("Weighted Average Cost of Capital"). Il valore così ottenuto viene rettificato della posizione finanziaria netta alla data di riferimento della valutazione e dell'ammontare del valore delle eventuali attività non operative ("Surplus Assets") ottenendo così il valore del capitale economico ("Equity Value").
Il calcolo del valore d'uso è particolarmente sensibile alle seguenti assunzioni:
| Tasso Free Risk | 1,80% |
|---|---|
| Premio rischio del mercato x Beta unlevered (MRP) |
4,24% |
| Premio Rischio addizionale | 2,00% |
| Costo del Capitale Proprio (*) | 8,64% |
| Costo del debito | 3,58% |
| Costo medio ponderato | 8,32% |
(*) Il Costo del Capitale Proprio è derivato attraverso l'utilizzo del CAPM (Capital Asset Pricing Model) ed è pari a Tasso Free Risk + (Beta Levered * MRP), a cui viene aggiunto un fattore di rettifica specifico (Rischio di Execution: 2%). Il Beta Levered (rischiosità operativa e finanziaria) è pari a 1,14 [Beta settore Software (System & Application) USA (fonte: D.B. Prof. A. Damodaran dicembre 2021)].
Il tasso Risk Free è pari al rendimento medio degli ultimi 12 mesi dei titoli di stato emessi dalla Stati Uniti D'America paese che rappresenta la principale area di riferimento per il business della CGU.
I risultati del test hanno evidenziato un Equity Value di pertinenza della Società pari a 1.354 migliaia di euro, superiore al valore contabile della partecipazione, pari a 1.024 migliaia di euro, prima della svalutazione, pari a 22 migliaia di euro, intervenuta per riflettere la variazione di patrimonio netto al 31 dicembre 2021 come previsto dall'applicazione dell'equity method nella valutazione nel bilancio consolidato delle partecipazioni in società collegate (rif. IAS 28).
Il test di "impairment" con riferimento all'avviamento rilevato a seguito dell'Operazione di Reverse

Acquisition è stato predisposto dal Management della Società con supporto di un consulente esterno
La CGU oggetto di impairment test è rappresentata dall'insieme delle attività e passività operative riconducibili alla Società ad eccezione delle attività direttamente collegate a Bucksense Inc. e al Ramo Insurance.
L'impairment test sul valore dell'avviamento è stato effettuato tenendo in considerazione i flussi relativi alla CGU di riferimento estratti dal Piano 2022-2024, predisposto dal Management ed approvato dal Consiglio di Amministrazione della Società in data 31 gennaio 2021.
L'impairment test deve essere svolto raffrontando il valore contabile della CGU (carrying amount) con il valore recuperabile della stessa (Recoverable Amount-EV). Il valore recuperabile di una CGU è pari al maggiore tra il suo fair value e il suo valore d'uso (Value of Use).
Nel caso specifico il valore recuperabile della CGU è stato stimato utilizzando il "value in use" che è stato quantificato mediante l'applicazione del metodo dei flussi di cassa attualizzati (UDCF – Unlevered Discounted Cash Flow). Il metodo dei flussi di cassa attualizzati si ispira al concetto generale che il valore di una CGU sia pari al valore attualizzato dei due seguenti elementi:
Ai fini della presente analisi, il terminal value è stato ipotizzato secondo la formula della perpetuità di crescita del flusso finanziario, ipotizzando, un tasso di crescita g pari a 0,5%.
I flussi di cassa considerati sono quelli prodotti dalla gestione operativa dell'azienda (FCFO), i quali vengono attualizzando al WACC ("Weighted Average Cost of Capital").
Il calcolo del valore d'uso è particolarmente sensibile alle seguenti assunzioni:
| Tasso Free Risk | 1,00% |
|---|---|
| Premio rischio del mercato x | |
| Beta unlevered (MRP) |
6,00% |
| Premio Rischio addizionale | 3,00% |
| Costo del Capitale Proprio (*) | 9,99% |
| Costo del debito | 3,88% |
|---|---|

(*) Il Costo del Capitale Proprio è derivato attraverso l'utilizzo del CAPM (Capital Asset Pricing Model) ed è pari a Tasso Free Risk + (Beta Levered * MRP), a cui viene aggiunto un fattore di rettifica specifico (Rischio di Execution: 3%). Il Beta Levered (rischiosità operativa e finanziaria) è pari a 0,998 [Beta settore Software (System & Application) - Western Europe (fonte: D.B. Prof. A. Damodaran dicembre 2021)].
Il tasso Risk Free è pari al rendimento medio degli ultimi 12 mesi dei titoli di stato emessi dall'Italia, paese che rappresenta la principale area di riferimento per il business della CGU. I risultati del test hanno evidenziato come il value in use sia superiore al carrying amount, senza rilevare di conseguenza alcuna perdita di valore.
Di seguito viene fornito il dettaglio dei valori economici riportati nella voce Utile (perdita) da attività cedute, destinate alla dismissione e cessate inerenti:
la copertura della perdita generata nel 2021 dalla controllata Noverca Italia s.r.l. in liquidazione, pari a 61 migliaia di euro riconducibile alla sua residua attività oggetto di liquidazione.
Al 31 dicembre 2021 il valore di Immobili, impianti e macchinari è pari a 182 migliaia di euro ed è relativo, principalmente, ai diritti d'uso in applicazione dell'IFRS 16, conferiti dal Ramo Tech Rain nell'ambito dell'Operazione. Le Attività per diritto d'uso vengono ammortizzate a quote costanti per un periodo pari al minore tra la vita utile stimata e la durata del leasing.
Nel corso dell'esercizio nessuna immobilizzazione materiale è stata oggetto di rivalutazione.
Di seguito viene riportato il dettaglio della movimentazione degli immobili, impianti e macchinari intervenuta nel corso dell'esercizio.

| Bilancio 2021 | |||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| (in migliaia di euro) | |||||||||||
| Costo Storico | Fondo Ammortamento | Valore di bilancio |
|||||||||
| Incrementi | Incrementi Ammortame |
Decreme | 31.12.21 | ||||||||
| 31.12.20 | Incrementi | Incrementi acquisti |
Decreme nti |
31.12.21 | 31.12.20 | conferiment | nti | 31.12.21 | |||
| Fabbricati | 357 | ramo | 357 | (343) | o | nto (14) |
- | (357) | |||
| Attrezzature industriali | 29 | 3 | 19 | 52 | (2) | (13) | (15) | 37 | |||
| Altre | 349 | 20 | 91 | 460 | (227) | (86) | (313) | 146 |
dallo IAS n. 36.
L'avviamento pari a 20.054 migliaia di euro si è generato a seguito dell'Operazione descritta nella presente Relazione e si riferisce alla differenza tra il valore del Ramo Tech Rain conferito, pari a 20.000 migliaia di euro e determinato sulla base di apposita perizia di stima, ed il net asset del Ramo Tech Rain, dopo aver rideterminato le attività e le passività al fair value alla data del 30 luglio 2020, pari a -54 migliaia di euro. La differenza residua è stata ritenuta imputabile ad avviamento in ragione dell'aspettativa di una sovra redditività futura derivante dal perfezionamento dell'Operazione. Essendo un'attività a vita utile indefinita e non soggetta ad ammortamento, al termine di ogni esercizio tale voce è oggetto di apposito impairment test con riferimento alla possibilità di mantenimento del valore iscritto nel bilancio della Società, ai sensi e per gli effetti di quanto previsto
A seguito del test di impairment effettuato sul valore dell'avviamento nel bilancio della Società al 31 dicembre 2021 è stato ritenuto che il valore iscritto non debba essere oggetto di svalutazione. Sono stati, inoltre, valutati degli scenari alternativi che confermano l'esito del test.
Con riferimento alle principali assunzioni effettuate nella stima del valore dell'attività finanziaria si rimanda a quanto descritto nel paragrafo 6.9 "IMPAIRMENT TEST" e alla presentazione dei dati consolidati al 31 dicembre 2021 e al 31 dicembre 2020 per effetto dell'aggregazione aziendale.
Al 31 dicembre 2021 ammontano a 1.707 migliaia di euro (1.872 migliaia di euro alla fine del precedente esercizio) e sono relative essenzialmente a Partecipazioni in imprese controllate e collegate.
Il dettaglio delle Partecipazioni detenute e delle variazioni intervenute nel corso dell'esercizio è riportato nella tabella seguente:

| Bilancio 2021 | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| (in migliaia di euro) | |||||
| Denominazione sociale | % di possesso |
Saldo 31 dicembre 2020 |
Incrementi | Decrementi | Saldo 31 dicembre 2021 |
| Partecipazioni in imprese controllate: | |||||
| Acotel do Brasil Ltda | 100% | 678 | - | (168) | 510 |
| Acotel India | 100% | 170 | - - |
3 | 173 |
| Partecipazioni in imprese collegate: | |||||
| Bucksense Inc. | 25,0% | 1.024 1.872 |
- | - | 1.024 1.707 |
| Partecipazioni in imprese collegate: | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Bucksense Inc. | 25,0% | 1.024 | - | - | 1.024 | ||
| 1.872 | 1.707 | ||||||
| Nella tabella successiva viene riportato l'elenco completo delle partecipazioni con le indicazioni richieste dalla CONSOB (comunicazione n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006): (in migliaia di euro) |
|||||||
| Denominazione sociale |
Sede | Capitale sociale |
Patrimonio netto 31/12/2021 |
Risultato dell'esercizio 2021 |
% di possesso |
Numero azioni / quote |
Valore a bilancio |
| Partecipazioni in imprese controllate: | |||||||
| Acotel do Brasil Ltd | Rio de Janeiro - Rua General Argolo, 33 Mumbai- Sariput |
538 | 657 | (240) | 100% | 1.868.231 | 510 |
| Acotel Interactive India Private Ltd | Nagar, J.V. Link Road, Marol, MDCI, Andheri |
4 | 181 | (8) | 100% | 27.860 | 173 |
| Noverca Italia S.r.l. in liq. | Roma - Piazza Konrad Adenauer 3 |
10 | (3.175) | (61) | 100% | 1 | - |
| Partecipazioni in imprese collegate | |||||||
| Bucksense Inc. | Nevada - 711 S Carson ST STE 4 |
247 | (698) | 4 | 25% | 28.000 | 1.024 |
La Società verifica la recuperabilità del valore delle partecipazioni iscritte in bilancio ogni qualvolta si rilevino indicatori di impairment.
Relativamente alla valutazione delle partecipazioni nelle società controllate Acotel do Brasil ed Acotel Interactive India Private Limited , in assenza di prospettive commerciali formalizzate e di un piano che supporti la capacità di generare, nei rispettivi mercati di riferimento, volumi di fatturato tali da far ipotizzare, con ragionevole certezza, flussi di cassa sufficienti a confermare il valore di carico nel bilancio della Softlab S.p.A., in quanto non più operative, si è provvedendo ad allineare il valore contabile delle stesse ai rispettivi patrimoni netti.

Si tenga presente che i Patrimoni Netti delle Società partecipate, riflettono nell'anno, oltre alla perdita derivante dalla normale gestione operativa, anche gli effetti subiti nell'anno dall'andamento della valuta locale rispetto all'euro.
In particolare, la partecipazione in Acotel do Brasil è stata svalutata per 168 migliaia di euro, in parte per il risultato negativo pari a 240 migliaia di euro e, per la quota residua, per l'effetto del deprezzamento del Reais.
Con riferimento alla partecipazione nella collegata Bucksense il valore dell'asset è stato allineato all' Equity Value di pertinenza della Società, così come risultante dall'impairment test, commentato nel paragrafo 6.9 "IMPAIRMENT TEST".
La voce, pari a 2.550 migliaia di euro è relative alla rilevazione, in sede di PPA delle imposte differite su perdite pregresse maturate dall'allora Acotel acquisite nell'ambito dell'Operazione di Reverse Acquisition del 30 luglio 2020, al netto degli utilizzi nell'esercizio 2021.
| Attività per imposte | Variazioni in | Utilizzo | Attività per imposte |
|---|---|---|---|
| differite 31.12.20 | aumento | differite 31.12.21 | |
| 3.092 | 45 | (587) | 2.550 |
| (euro) | ||
|---|---|---|
| Attività per imposte differite 31.12.20 |
Variazioni in aumento |
Utilizzo | Attività per imposte differite 31.12.21 |
||
|---|---|---|---|---|---|
| 3.092 | 45 | (587) | 2.550 | ||
| La variazione in aumento è dovuta all'effetto fiscale delle rettifiche per adeguamento allo IAS 19 del TFR nell'ambito dell'acquisto del Ramo Insurance e delle valutazioni attuariali. L'utilizzo è dovuto alla quota riassorbibile pari all'80% dell'IRES dell'esercizio. ATTIVITÀ CORRENTI |
|||||
| Nota 5 - | Crediti commerciali Al 31 dicembre 2021 la voce in esame risulta così dettagliata: |
||||
| 31-12-2021 | 31-12-2020 | ||||
| 2.247.216 | 2.232.407 | ||||
| 4.135.941 | 2.550.232 | ||||
| (euro) Verso parti correlate Verso altri |
Fondo svalutazione crediti | (81.874) | (70.228) | Variazione 14.809 1.585.709 (11.646) |

Il 72% del totale dei crediti verso clienti è relativo a posizioni creditorie nei confronti della controllante Softlab Tech (29%), del Gruppo Vodafone (9%), del Gruppo Amplifon (13%) e di Groupama Assicurazioni (20%).
Si segnala che i crediti per fatture da emettere nei confronti della controllante Softlab Tech, la natura dei quali è dettagliatamente descritta nel paragrafo 3.2 "VALUTAZIONE DEGLI AMMINISTRATORI RISPETTO AI REQUISITI DI CONTINUITÀ AZIENDALE", al quale si rimanda, sono stati classificati tra i "Crediti verso clienti" in quanto collegati a ricavi per attività svolte direttamente a favore del cliente ramo Insurance e non derivano pertanto da servizi a parti correlate.
I crediti verso correlate sono relativi all'erogazione di servizi da parte del personale Softlab nei confronti della controllante Softlab Tech, per 107 migliaia di euro, della controllante Softlab Holding per 178 migliaia di euro, della correlata Wiseview, per 190 migliaia di euro e per il residuo nei confronti della correlata Softlab Digi, oltreché dei già segnalati crediti per fatture da emettere a Softlab Tech per rifatturazione dei servizi erogati al cliente del Ramo Insurance. Saldo al 31 dicembre 2020 70 Accantonamenti 2021 34
La quota residua è relativa all'erogazione di servizi da parte del personale Softlab nei confronti della controllante Softlab Tech, per 31 migliaia di euro, e nei confronti della correlata Wiseview, per migliaia di euro.
Si rimanda al successivo paragrafo 6.17 "RAPPORTI CON PARTI CORRELATE" per il dettaglio analitico delle operazioni infragruppo.
Di seguito esponiamo la movimentazione del fondo svalutazione crediti commerciali verso clienti intervenuta nell'esercizio:
| (in migliaia di euro) | ||
|---|---|---|
| Saldo al 31 dicembre 2020 | 70 | |
| Accantonamenti 2021 | 34 | |
| Utilizzi 2021 | - | |
| Saldo al 31 dicembre 2021 | 104 | |
Nel 2021 la Società ha effettuato accantonamenti per perdite attese su crediti commerciali, pari a 64 migliaia di euro.
Si ritiene che il valore contabile dei crediti commerciali approssimi il loro valore di mercato.

| Bilancio 2021 | |||
|---|---|---|---|
| Nota 6 – Attività contrattuali | |||
| L'importo relativo a 86 migliaia di euro è relativo a servizi di progettazione erogati al cliente per i quali si è ancora in attesa della predisposizione del relativo SAL (stato avanzamento lavori) al fine di poter procedere con la fatturazione |
|||
| (euro) | |||
| Nota 7 - Altre attività correnti Tale voce risulta così composta: |
31-12-2021 | 31-12-2020 | Variazione |
| Verso parti correlate Verso altri |
144.296 327.479 |
48.066 286.355 |
96.229 41.124 |
Si rimanda al successivo paragrafo 6.17 "RAPPORTI CON PARTI CORRELATE" per il dettaglio analitico delle operazioni infragruppo.
Le Altre attività correnti verso altri sono relative principalmente ad anticipi a fornitori per servizi non ancora ricevuti alla data di chiusura dell'esercizio.
Di seguito si riporta un riepilogo delle attività finanziarie, diverse dalle disponibilità liquide e mezzi equivalenti, possedute dalla Società al 31 dicembre 2021.
La voce, pari a 2.886 migliaia di euro, è riconducibile alla valutazione al fair value del credito finanziario vantato dalla Softlab S.p.A. nei confronti della Bucksense Inc. e acquisito nell'ambito dell'Operazione di Reverse Acquisition commentato nel precedente paragrafo 3.8 "PRINCIPALI FATTORI DI INCERTEZZE NELL'EFFETTUAZIONE DELLE STIME E ASSUNZIONI UTILIZZATE", a cui si rimanda.
Il credito finanziario in oggetto è stato valutato nell'ambito dell'IFRS 9 trattandosi di attività finanziaria.
Con riferimento alle principali assunzioni effettuate nella stima del valore dell'attività finanziaria si rimanda a quanto descritto nel paragrafo 3.8 "PRINCIPALI FATTORI DI INCERTEZZE NELL'EFFETTUAZIONE DELLE STIME E ASSUNZIONI UTILIZZATE".

Di seguito sono riportati gli input non osservabili significativi utilizzati nelle misurazioni del fair value classificati nel Livello 3 della gerarchia del fair value, insieme a un'analisi di sensibilità quantitativa al 31 dicembre 2021.
| tecnica di valutazione |
imput significativi non osservabili |
sensitività | |
|---|---|---|---|
| Finanziamento soci | Metodo dei flussi di cassa attualizzati |
Sconto per rischio di inadempienza |
Un incremento/decremento dell'1% determinerebbe un decremento/incremento del fair value rispettivamente di 81 migliaia di eruo e di 82 migliaia di euro |
| Opzione put su finanziamento soci |
Metodo Black Sholes |
Tasso free-risk | Un incremento/decremento dell'1% determinerebbe un decremento/incremento del fair value rispettivamente di 3 migliaia di euro e di 1 migliaia di euro |
| Prezzo Spot | Un incremento/decremento dell'5% determinerebbe un decremento/incremento del fair value rispettivamente di 3 migliaia di euro e di 3 migliaia di euro |
Il Management della Softlab ritiene il credito recuperabile sulla base delle prospettive economiche e finanziarie di medio-lungo termine della collegata così come evidenziate all'interno del business plan redatto dalla Bucksense.
Di seguito si riporta un riepilogo delle passività finanziarie detenute dalla Società al 31 dicembre 2021.
Al 31 dicembre 2021 le Passività finanziarie non correnti, pari a 3.214 migliaia di euro, sono relative alla quota oltre 12 mesi del debito del finanziamento acceso presso Banca Profilo per 3.146 migliaia di euro e all'applicazione dell'IFRS 16 sui contratti di leasing detenuti dalle società del Gruppo che hanno una durata residua superiore a 12 mesi per 68 migliaia di euro.
Al 31 dicembre 2021 le Passività finanziarie correnti, pari a 497 migliaia di euro, derivano:

Tale voce comprende depositi bancari per 440 migliaia di euro, 1.501 migliaia di euro rappresentati da assegni in cassa e denaro e valori in cassa per 1 migliaia di euro.
I depositi bancari rappresentano i saldi di chiusura dell'esercizio dei conti correnti accesi dalla società presso gli istituti di credito.
Tra i prospetti contabili è inserito il dettaglio della movimentazione del Patrimonio netto intercorsa nell'esercizio a seguito della destinazione del risultato dell'esercizio precedente (-745 migliaia di euro) e della riserva sovrapprezzo azioni (18.418 migliaia di euro), deliberati dall'Assemblea degli azionisti del 10 luglio 2020, e degli effetti dell'applicazione dello IAS 19 (+80 migliaia di euro), rilevati nel conto economico complessivo.
Al 31 dicembre 2021 il Capitale sociale interamente versato della Softlab S.p.A. è rappresentato da n. 13.510.889 azioni ordinarie.
La Riserva sovrapprezzo azioni ammonta a 18.418 migliaia di euro e si è formata principalmente in seguito agli aumenti di capitale sociale finalizzati alla quotazione, a quello deliberato dall'Assemblea degli azionisti del 26 giugno 2018 ed a quelli deliberati dall'Assemblea degli azionisti del 10 luglio 2020.
Al 31 dicembre 2021 risultano iscritte, a riduzione del Patrimonio Netto, per un valore di 871 migliaia di euro, n° 56.425 azioni ordinarie acquistate dall'allora Acotel Group S.p.A., aventi un valore nominale di euro 14.671 e rappresentanti una frazione pari al 0,42% del capitale sociale.
Le Altre riserve, pari a -5.917 migliaia di euro, sono relative per 217 migliaia di euro alla riserva legale iscritta nel bilancio della controllante giuridica (Softlab S.p.A.), per -5.938 euro all'effetto a patrimonio netto delle business acquisition under common control (Ramo Insurance), per -225 migliaia di euro all'effetto a patrimonio netto dell'applicazione dello IAS 19 e per 29 migliaia di euro alla riserva di traduzione.
Le altre società del Gruppo non posseggono azioni di Softlab S.p.A., né direttamente, né tramite società fiduciaria o per interposta persona, né ne hanno acquistate o vendute durante l'esercizio.
Al 31 dicembre 2021 Softlab S.p.A. non possiede azioni o quote di società controllanti, né direttamente, né tramite società fiduciaria o per interposta persona, né ne ha acquistate o vendute durante l'esercizio.
Le Altre riserve, negative per 6.170 migliaia di euro, sono di seguito dettagliate:
| (in migliaia di euro) | |||
|---|---|---|---|
| 31-12-2021 | 31-12-2020 | Variazione | |
| Riserva legale | 217 217 |
0 | |
| Altre riserve | (6.387) | (369) | (6.018) |
(migliaia di euro)
| Natura/descrizione | Importo | Possibilità di |
Quota disponibile | Riepilogo delle utilizzazioni effettuate nei tre precedenti esercizi: |
|
|---|---|---|---|---|---|
| utilizzazione | per copertura perdite |
per altre ragioni |
|||
| Capitale | 3.512.831 | ||||
| Riserve di capitale: | |||||
| Riserva da sopraprezzo azioni | 18.417.681 | A, B, C | 18.417.681 | (9.434.022) | - |
| Riserve di utili: | |||||
| Riserva legale | 216.895 | B | - | - | - |
| Altre riserve | - | A, B, C | - | - | - |
| Totale | 18.417.681 | ||||
| Quota non distribuibile | - | ||||
| Residua quota distribuibile | 18.417.681 |
Il saldo complessivo evidenzia gli importi accantonati a favore del personale dipendente per il trattamento di fine rapporto di lavoro, calcolati secondo la metodologia attuariale esposta in sede di commento dei criteri di valutazione adottati e di seguito ulteriormente specificata, al netto delle eventuali anticipazioni concesse ai dipendenti.
Di seguito è dettagliato il confronto della movimentazione del fondo intercorsa nei due esercizi.

| Utili/(perdite) da cambio ipotesi demografiche | ||
|---|---|---|
| Utili/(perdite) da esperienza | 44.076 | (146.699) |
In applicazione del principio contabile IAS 19, per la valutazione del TFR è stata utilizzata la metodologia denominata "Project Unit Credit Method" che si articola secondo le seguenti fasi:
Più in dettaglio, le principali ipotesi finanziarie adottate sono state le seguenti:
| Ipotesi finanziarie | Dicembre 2021 | |||
|---|---|---|---|---|
| Tasso annuo di attualizzazione | 0,98% | |||
| Tasso annuo di inflazione | 1,75% | |||
| Tasso annuo incremento TFR | 2,81% |
La Società ha un piano pensionistico a benefici definiti. Ne consegue che il rendimento atteso dalle attività a servizio del piano a benefici definiti non è contabilizzato nel conto economico. L'interesse sulla passività netta del piano a benefici definiti (al netto delle attività del piano) è invece contabilizzato nel conto economico. L'interesse è calcolato tramite l'utilizzo del tasso di sconto impiegato per la misurazione della passività o attività netta del piano pensionistico.
Anche il costo delle prestazioni di lavoro passate (non maturate – not vested) non può essere differito sul periodo di futura maturazione. Tutti i costi relativi alle prestazioni di lavoro passate sono invece riconosciuti nel conto economico alla data che si verifica prima tra quella di modifica del piano o quella del riconoscimento dei correlati costi di ristrutturazione o cessazione del rapporto di lavoro. Il costo delle prestazioni di lavoro passate è contabilizzato immediatamente nel conto economico se i benefici sono maturati immediatamente con l'introduzione, o la modifica, del piano pensionistico.
| |
erogazioni previste dal piano. | indicazione del contributo per l'esercizio successivo; indicazione della durata media finanziaria dell'obbligazione; |
ragionevolmente possibili a tale data, in termini assoluti; | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Di seguito si riportano tali informazioni: | Analisi di sensitività dei parametri valutativi, service cost, erogazioni previste e durata media del piano | (migliaia di euro) | ||||||
| Tasso di | Tasso di inflazione |
Tasso di attualizzazion e |
Tasso di attualizzazione |
Tasso di turnover +1% |
Tasso di turnover -1% |
Service Cost 2022 |
Erogazioni previste 2021 |
Durata del piano (anni) |
| inflazione +0,25% |
-0,25% | +0,25% | -0,25% |

| PASSIVITÀ CORRENTI | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| Nota 12 – Fondo rischi ed oneri |
|||||
| La voce, pari a 1.071 migliaia di euro, è relativa all'accantonamento degli oneri futuri che potrebbero residuare a carico della Società a conclusione del processo di liquidazione della Noverca Italia s.r.l. in liquidazione. Nota 13 - Debiti commerciali |
|||||
| Al 31 dicembre 2021 sono pari a 1.376 migliaia di euro e si compongono secondo quanto dettagliato nella tabella seguente: |
|||||
| (in migliaia di euro) | |||||
| 31-12-2021 | 31-12-2020 | Variazione | |||
| Debiti commerciali verso parti correlate Debiti commerciali verso altri |
95.521 1.269.982 |
332.630 3.841.296 |
(237.109) (2.571.313) |
I debiti commerciali verso parti correlate includono principalmente debiti verso la controllante Softlab Tech di costi pagati da questa, ma di competenza della Società e per prestazioni professionali erogate dal personale della controllante Softlab Tech e della correlata Softlab Digi per attività dirette ai clienti finali della Società.
I Debiti commerciali verso altri ammontano a 1.270 migliaia di euro e sono riconducibili alle posizioni aperte nei confronti di fornitori di servizi solo in parte correlati al core business.
Tale voce, pari a 2.200 migliaia di euro, è relativa alla quota del corrispettivo ricevuto da clienti a fronte di servizi da erogare dopo la chiusura dell'esercizio.
Tale passività, rappresenta, in ossequio all'IFRS 15, l'obbligazione del Gruppo a trasferire in futuro servizi al cliente o a rimborsare il corrispettivo ricevuto.
È prevista l'erogazione del servizio al cliente nei 12 mesi successivi alla data del 31 dicembre 2021.
La composizione dei Debiti tributari è la seguente:

| Bilancio 2021 | ||||
|---|---|---|---|---|
| (euro) | ||||
| 31-12-2021 | 31-12-2020 | Variazione | ||
| Debiti per sostituto d'imposta | 501.298 | 753.818 | (252.519) | |
| Altri debiti tributari | 2.182 | 679.610 | (677.428) | |
| IVA a debito | 2.481.077 | 2.182 | 2.478.896 | |
| Debiti per imposte sul reddito | 384.740 | - | 384.740 |
La voce include:
Alla data di redazione della presente Relazione risultano interamente pagati i debiti trattenuti a titolo di sostituti d'imposta e 733 migliaia di euro dell'IVA scaduta.
Il Piano approvato nel CdA del 31 gennaio 2022, prevede il pagamento del debito IVA residuo entro agosto 2022.
La composizione della voce è la seguente:
| 31-12-2021 | 31-12-2020 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Verso parti correlate | 128.550 | 214.167 | -85.617 |
| Verso altri | 3.277.727 | 2.325.429 | 952.298 |
| Totale | 3.406.277 | 2.539.596 | 866.681 |
| 31-12-2021 | 31-12-2020 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Verso parti correlate | 128.550 | 214.167 | -85.617 |
| Verso altri | 3.277.727 | 2.325.429 | 952.298 |
| Totale | 3.406.277 | 2.539.596 | 866.681 |
| S.p.A. nei confronti della Clama s.r.l., precedente azionista di maggioranza del Gruppo ed attuale | |||
| socio di minoranza con una partecipazione pari al 15,785%. Alla data di redazione della presente Relazione, il debito risulta completamente estinto. Le Altre passività correnti verso altri vengono di seguito dettagliate: (in migliaia di euro) |
|||
| 31-12-2021 | 31-12-2020 | Variazione | |
| Debiti verso amministratori in carica | 136.834 | 364.012 | (227.178) |
| Debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale | 838.791 | 669.071 | 169.720 |
| Debiti verso dipendenti | 1.686.391 | 1.022.554 | 663.837 |
| Anticipo finanziamento europeo | 460.313 | 184.125 | 276.188 |
| Altri debiti | 155.399 | 85.668 | 69.731 |

I Debiti verso dipendenti, pari a 1.686 migliaia di euro, si riferiscono, principalmente, a retribuzioni di competenza del mese di dicembre 2021, erogate nel mese di gennaio 2022, a premi ed a ferie maturate e non godute. L'incremento rispetto all'esercizio precedente è legato alla crescita del numero dei dipendenti superiore al normale turnover dovuta principalmente all'operazione di acquisto del Ramo Insurance.
I Debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale, pari a 839 migliaia di euro, includono il debito per contributi sociali e assicurativi da versare dalla Softlab S.p.A. di cui:
I Debiti verso gli amministratori della Softlab S.p.A., pari a 137 migliaia di euro, si riferiscono ai compensi maturati, ma non ancora erogati ai consiglieri di amministrazione.
La voce Anticipo Finanziamento europeo, pari a 460 migliaia di euro, si riferisce ad un contributo erogato da INEA (Innovation and Networks Executive Agency) a fronte di attività di sviluppo; alla data del 31 dicembre 2021 non ricorrendo tutti i presupposti richiesti dalla IAS 20 per la rilevazione del contributo pubblico, il Gruppo ha contabilizzato tale erogazione tra i debiti diversi.
| Gli Altri debiti, pari a 155 migliaia di euro, includono, per 30 migliaia di euro i compensi ai sindaci, per 103 migliaia di euro per contributi anticipati nell'ambito dei progetti di formazione finanziata; la quota residua si riferisce ad altre spese generali delle società del Gruppo. |
|||
|---|---|---|---|
| Il valore contabile dei debiti commerciali e degli altri debiti approssima il loro valore di mercato. | |||
| 6.12.ANALISI DEL CONTO ECONOMICO | |||
| Nota 17 - Ricavi | |||
| I Ricavi 2021, pari a 18.855 migliaia di euro, sono stati dettagliati nella seguente tabella: (euro) |
|||
| 2021 | 2020 | Variazione | |
| Verso parti correlate Verso altri |
1.807.153 17.047.371 |
- 6.337.148 |
1.807.153 10.710.223 |

Da segnalare che i ricavi verso parti correlate comprendono 1.750 migliaia di euro rappresentati da ricavi per servizi resi al cliente del Ramo Insurance, di competenza della Società ma già fatturati da Softlab Tech prima del perfezionamento della cessione del Ramo Insurance, alla luce della fatturazione trimestrale anticipata prevista dalla gran parte dei contratti con il sopra indicato cliente. Visto che i ricavi di competenza sono stati rifatturati dalla Società a Softlab Tech successivamente alla chiusura dell'esercizio, questi ricadono solo da un punto di vista formale tra i ricavi verso parti correlate, ma non si riferiscono a servizi resi alle medesime. 2021 2020 Variazione
| Bilancio 2021 | |||
|---|---|---|---|
| Da segnalare che i ricavi verso parti correlate comprendono 1.750 migliaia di euro rappresentati da ricavi per servizi resi al cliente del Ramo Insurance, di competenza della Società ma già fatturati da Softlab Tech prima del perfezionamento della cessione del Ramo Insurance, alla luce della fatturazione trimestrale anticipata prevista dalla gran parte dei contratti con il sopra indicato cliente. Visto che i ricavi di competenza sono stati rifatturati dalla Società a Softlab Tech successivamente alla chiusura dell'esercizio, questi ricadono solo da un punto di vista formale tra i ricavi verso parti |
|||
| correlate, ma non si riferiscono a servizi resi alle medesime. I Ricavi sono di seguito dettagliati per area di business: |
|||
| (euro) | |||
| 9.842.219 | 3.262.504 | 6.579.715 | |
| 7.346.034 | 1.900.307 | 5.445.727 | |
| 1.666.271 | 766.707 | 899.564 | |
| - | 321.415 | (321.415) | |
| Process Optimization Technology performance improvement Data Insight Vas Altro |
- | 86.215 | (86.215) |
| I ricavi conseguiti nell'esercizio 2021 sono pari a 18.854 migliaia di euro; si registra quindi un incremento del 32% rispetto ai ricavi generati nel precedente esercizio. |
||||
|---|---|---|---|---|
| Nota 18 – Altri proventi | ||||
| Gli Altri proventi, pari a 913 migliaia di euro, così formati: Verso parti correlate, per 387 migliaia di euro si riferiscono ai servizi erogati alla controllante Softlab Tech, alla correlata Wiseview ed alla correlata Bucksense Italia; Verso altri per 527 migliaia di euro. Nota 19 – Servizi esterni I costi per Servizi esterni, pari a 4.844 migliaia di euro, sono così dettagliati: (euro) |
||||
| 2021 | 2020 | Variazione | ||
| Verso parti correlate | 1.862.620 | 364.353 | 1.498.266 | |
| Verso altri | 2.981.485 | 3.279.661 | (298.175) | |
| Totale | 4.844.105 | 3.644.014 | 1.200.091 |

| Bilancio 2021 | |||
|---|---|---|---|
| I costi Verso parti correlate, pari a 1.862 migliaia di euro, sono relativi alle consulenze professionali erogate dal personale della controllante Softlab Tech e della correlata Softlab Digi per attività dirette ai clienti e per i servizi amministrativi e relativi alla gestione del personale erogati principalmente dalla controllante Softlab Holding e dalla correlata Wiseview |
|||
| I costi verso altri, pari a 2.981 migliaia di euro sono articolati come dettagliato nella tabella seguente: (euro) |
|||
| 2021 | 2020 | Variazione | |
| Consulenze professionali | 774.643 | 1.475.517 | (700.874) |
| Compenso organi sociali | 393.748 | 462.429 | (68.681) |
| 278.383 | 202.857 | 75.526 | |
| Costi Terze Parti | 1.848.675 | ||
| Servizi da società del Gruppo | 1.848.675 | ||
| Connettività e utenze varie | 419.316 | 195.213 | 224.104 |
| Content providers | 99.840 | 176.451 | (76.611) |
| Revisione contabile | 66.935 | 139.042 | (72.107) |
| Servizi di interconnessione e billing | 280.965 | 103.500 | 177.465 |
| Assicurazioni | 125.349 | 97.170 | 28.179 |
| Servizi buoni pasto | 178.384 | 76.008 | 102.376 |
| Mobilità e Tasferte | 171.551 | 74.313 | 97.238 |
| Spese per adempimenti societari | 66.477 | 70.118 | (3.641) |
| Pulizia | 9.950 | (9.950) | |
| Vigilanza | 9.792 | (9.792) | |
| Altri costi minori Totale |
139.839 4.844.105 |
187.301 3.279.661 |
(47.462) 1.564.445 |
I compensi agli organi sociali, pari a 394 migliaia di euro, sono relativi per 333 migliaia di euro agli Amministratori e per 61 migliaia di euro ai Sindaci.
I costi per Godimento beni di terzi, pari a 139 migliaia di euro (485 migliaia di euro nel 2020), rappresentano principalmente gli oneri per la locazione dell'immobile in Roma presso cui aveva la sede precedentemente la Società. Il decremento è dovuto al rilascio degli uffici avvenuto nel corso del 2020.

I Costi del personale riguardano:
| I Costi del personale riguardano: | |||
|---|---|---|---|
| (euro) | 2021 | 2020 | Variazione |
| Salari e stipendi | 7.736.972 | 2.948.848 | |
| Oneri sociali | 2.035.326 | 827.616 | 4.788.124 |
| Trattamento di fine rapporto | 415.573 | 298.029 | 1.207.710 |
| Oneri finanziari | 13.608 | (14.161) | 117.544 27.769 |
| Altri costi | 70.863 | 15.457 | 55.406 |
L'incremento del costo del personale è dovuto all'incremento dell'organico a seguito del personale conferito nell'ambito dell'Operazione Ramo Insurance.
Gli oneri finanziari sul Trattamento di fine rapporto sono calcolati in base alla metodologia ampiamente commentata nella seguente Nota 11. Tale voce di costo viene esposta tra gli Oneri finanziari (Nota 24).
Nel prospetto seguente è riportata la consistenza dei dipendenti per categoria di appartenenza al 31 dicembre 2020 confrontata con la media degli esercizi 2021 e 2020:
| Finale 31-12-2021 | Media 2021 | Media 2020 | |
|---|---|---|---|
| Dirigenti | 9 | 8 | 4 |
| Quadri | 31 | 28 | 16 |
| Impiegati | 218 | 182 | 67 |
| Totale | 258 | 218 | 87 |
La voce, negativa per 227 migliaia di euro (-1.223 migliaia di euro nel 2020), include:
la svalutazione della partecipazione in Acotel do Brasil, per 168 migliaia di euro;
la svalutazione della partecipazione in Noverca, per 61 migliaia di euro;
A riguardo si segnala che per la svalutazione delle partecipazione in Acotel Do Brasil ed in Acotel Interactive India, in assenza di prospettive commerciali formalizzate e di un piano che supporti la capacità di generare, nei rispettivi mercati di riferimento, volumi di fatturato tali da far ipotizzare, con ragionevole certezza, flussi di cassa sufficienti a confermare il valore di carico delle partecipazioni, in quanto non più operative, si è provvedendo ad allineare il valore contabile ai rispettivi patrimoni netti.
Il saldo netto della gestione finanziaria è positivo per 257 migliaia di euro e si articola come segue:

| 2021 | 2020 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Fair value su crediti finanziari | 105.699 | - | 105.699 |
| Interessi attivi verso parti correlate | 121.844 | 125.757 | (3.914) |
| Utili su cambi | 279.145 | 20.974 | 258.171 |
| Proventi da investimenti finanziari | - | - | - |
| Interessi attivi bancari | 5 | - | 5 |
| Altri interessi attivi | - | 12.274 | (12.274) |
| Totale proventi finanziari | 506.693 | 159.005 | 347.687 |
| Fair value su crediti finanziari | (13.528) | (788.883) | 775.354 |
| Perdite su cambi | (57.579) | (230.206) | 172.627 |
| Interessi passivi ed oneri bancari | (87.906) | (70.262) | (17.644) |
| Interessi passivi verso parti correlate | - | - | - |
| Altri oneri finanziari | (90.907) | (17.954) | (72.953) |
| Totale oneri finanziari | (249.635) | (1.107.305) | 857.669 |
| Totale gestione finanziaria | 257.058 | (948.299) | 1.205.357 |
Gli interessi attivi verso parti correlate, pari a 122 migliaia di euro, si riferiscono al credito finanziario di durata quinquennale vantato dalla Softlab S.p.A nei confronti della Bucksense Inc. remunerato al 4% annuo e acquisito nell'Operazione di Reverse Acquisition del 30 luglio 2020.
Il Fair value su crediti finanziari, positivo per 93 migliaia di euro, rappresenta, principalmente, l'incremento del fair value del finanziamento concesso alla Bucksense Inc. al netto del fair value dell'opzione put incorporata all'interno del finanziamento stesso; la valutazione della put è stata calcolata dal Management, con il supporto di consulenti esterni utilizzando tra i parametri, il valore della società Bucksense Inc. (stock price) al 31 dicembre 2021 così come risultante dal valore attuale dei flussi di cassa stimati sulla base del Business Plan 2022-2026 utilizzato ai fini dell' impairment test.
Il risultato della gestione valutaria è ascrivibile principalmente a componenti di natura economica e finanziaria generate dai rapporti con le parti correlate in conseguenza della divergenza tra la valuta di origine (USD) delle operazioni e la valuta di esposizione dello stesso nella presente Relazione.
Per quanto riguarda il credito finanziario, il Management del Gruppo ritiene che allo stato attuale, sulla base delle prospettive future della Bucksense Inc., lo stesso possa essere rimborsato alla naturale scadenza.
La composizione della voce del Bilancio "Imposte sul reddito dell'esercizio" è esposta nella seguente tabella:

| Valore | ||
|---|---|---|
| esercizio | Valore esercizio corrente |
|
| Imposte sul reddito dell'esercizio, correnti, differite e anticipate: | precedente | |
| imposte correnti | ||
| imposte differite e anticipate | - -3.041.112 |
146.743 586.973 |
Le imposte per l'anno 2021, pari a 972 migliaia di euro, sono imputabili, alle IRES e all'IRAP di competenza dell'esercizio.
La riconciliazione tra il carico teorico IRES al 24% ed il carico effettivo complessivo delle imposte correnti è esposta nel seguente prospetto:

| Bilancio 2021 | |||
|---|---|---|---|
| (in migliaia di euro) | 2021 | % | 2020 |
| Utile/(perdita) ante imposte dalla gestione delle attività in funzionamento Utile/(perdita) ante imposte delle attività destinate alla dismissione |
4.095 0 |
(3.767) (19) |
|
| Utile/(perdita) ante imposte | 4.095 | (3.786) | |
| Imposte teoriche calcolate sul risultato ante imposte | 983 | 24,0% | (909) |
| Variazioni in aumento: | 681 | 758 | |
| Svalutazioni attivo non corrente (effetto fiscale) | - | 369 | |
| Fair value credito finanziario (effetto fiscale) | - | 266 | |
| Altre variazioni in aumento (effetto fiscale) | - | 123 | |
| Variazioni in diminuzione | (1.719) | 42,0% | (55) |
| Imposte differite attive teoriche non iscritte sui risultati negativi della | |||
| società | - | 205 | |
| Altre variazioni minori | |||
| Imponibile fiscale Ires lordo | 3.057 | - | |
| Perdite fiscali anni precedenti (80%) | (2.446) | ||
| Imponibile fiscale Ires netto | 611 | ||
| IRES di competenza | 147 | ||
| Imposte differite attive di competenza | 587 | ||
| - componenti positivi | - 19.867 |
- | |
| - componenti negativi | - 5.532 |
||
| Valore della produzione lorda | 14.335 | ||
| - variazioni in aumento | 487 | ||
| - variazioni in diminuzione | (1.135) | ||
| - deduzioni personale dipendente | (8.749) | ||
| - altre deduzioni | |||
| Valore della produzione netta | 4.938 | ||
| IRAP di competenza | 238 | 4,82% | |
| Imposte correnti sul reddito dell'esercizio della Softlab S.p.A. | 972 | - |
Nel confronto tra onere fiscale iscritto in bilancio ed onere fiscale teorico non si tiene conto dell'IRAP in quanto, essendo un'imposta con una base imponibile diversa dall'utile ante imposte, genererebbe degli effetti distorsivi tra un esercizio ed un altro.

(euro)
| 31-12-2021 | 31-12-2020 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| A. Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 1.942.748 | 816.588 | 1.126.160 |
| B. Liquidità (A) | 1.942.748 | 816.588 | 1.126.160 |
| C. Debiti bancari correnti | (415.739) | (110.000) | (305.739) |
| D. Altre passività finanziarie correnti | (82.210) | (86.471) | 4.261 |
| E. Indebitamento finanziario corrente (C + D) | (497.949) | (196.471) | (301.478) |
| F. Debiti bancari non correnti | (3.146.219) | (3.146.219) | |
| G. Altre passività finanziarie non correnti | (67.720) | (54.628) | (13.092) |
| H. Indebitamento finanziario non corrente (F+G) | (3.213.939) | (54.628) | (3.159.311) |
| I. Posizione finanziaria netta (B + E + H) | (1.769.140) | 565.489 | (2.334.629) |
La posizione finanziaria netta al 31 dicembre 2021 è negativa per 1.769 migliaia di euro, in ragione, principalmente dell'indebitamento finanziario a lungo termine rappresentato dal finanziamento acceso presso Banca Profilo finalizzato al pagamento del Ramo Insurance. Le disponibilità liquide comprendono l'assegno bancario emesso dalla controllante Softlab Tech alla Società per sanare alcune posizioni debitorie, Come già ampiamente descritto nel paragrafo 3.3 "EVENTI SUCCESSIVI ALLA CHIUSURA DELL'ESERCIZIO", alla data di redazione della presente Relazione l'assegno bancario è stato restituito nell'ambito di un'ampia operazione di compensazione delle posizioni debito-credito tra parti correlate.
La posizione finanziaria netta, così come definita dalla Comunicazione CONSOB del 28 luglio 2006, rappresenta un indicatore alternativo di performance.
Di seguito si riporta il dettaglio delle attività e passività finanziarie richiesto dall'IFRS 7 e dall'IFRS 13 nell'ambito delle categorie previste dallo IFRS 9:
| ATTIVITA' CORRENTI Verso parti correlate - 4.712.411 - 4.712.411 14 Crediti commerciali Verso altri - 2.232.407 - 2.232.407 14 Crediti finanziari Verso parti correlate - - - - Obbligazioni - - - - Attività finanziarie correnti Depositi vincolati - - - - Altre attività finanziarie - - - - Disponibilità liquide e mezzi Depositi bancari - - - - 18 equivalenti Denaro e valori in cassa - - - - 18 TOTALE ATTIVO 2.451.818 6.950.461 - 9.402.279 31-dic-21 Passività al VOCE DI BILANCIO Note di bilancio Valore costo contabile ammortizzato PASSIVITA' NON CORRENTI Debiti finanziari Verso banche 3.146.219 3.146.219 17 Debiti finanziari Verso altri 67.720 67.720 17 PASSIVITA' CORRENTI Verso banche 415.739 Debiti finanziari Verso altri 82.210 82.210 17 Verso parti correlate - - Debiti commerciali Verso fornitori 1.365.503 1.365.503 22 |
Altre attività non correnti | Verso parti correlate Depositi cauzionali |
2.451.818 - |
- 5.643 |
- - |
2.451.818 5.643 |
17 |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Depositi vincolati | - | - | - | - | |||
| TOTALE PASSIVO 1.515.433 1.515.433 |

| 31-dic-20 | ||||
|---|---|---|---|---|
| VOCE DI BILANCIO | Passività al costo ammortizzato |
Valore contabile |
Note di bilancio | |
| PASSIVITA' NON CORRENTI | ||||
| Verso altri | 54.628 | 54.628 | 17 | |
| Debiti finanziari | PASSIVITA' CORRENTI | |||
| Verso altri | 196.471 | 196.471 | 17 | |
| Debiti finanziari | Verso parti correlate | - | - | |
| Debiti commerciali | Verso fornitori | 4.173.926 | 4.173.926 | 22 |
In relazione agli strumenti finanziari rilevati al fair value, l'IFRS 13 richiede che tali valori siano classificati sulla base di una gerarchia di livelli che rifletta la significatività degli input utilizzati nella determinazione del valore di mercato. Si distinguono i seguenti livelli:
Nel Bilancio della Softlab S.p.A. le attività valutate al fair value sono:
il credito finanziario e l'opzione put incluso nello stesso, classificato come Livello 3.
La società, come descritto nel paragrafo 4.6 "GESTIONE DEI RISCHI" all'interno della Relazione degli amministratori sull'andamento della gestione, monitora costantemente la gestione finanziaria al fine di valutarne anticipatamente i potenziali effetti negativi.
La seguente sezione fornisce indicazioni qualitative e quantitative di riferimento sull'incidenza di tali rischi su Softlab S.p.A..
Non sussistono controversie significative sull'esigibilità dei crediti vantati dalla Società.
La Softlab ha stipulato un contratto di factoring con clausola pro-soluto per la cessione dei crediti vantati nei confronti del cliente Vodafone.
Ulteriore contratto di factoring con clausola pro-soluto è stato sottoscritto con ING per la cessione dei crediti nei confronti del cliente Amplifon, tuttavia tale linea di credito, ad oggi, non è stata ancora utilizzata.
La Società non è esposta a significativi rischi di esigibilità del credito esposto in bilancio.

| Di seguito esponiamo la ripartizione dei crediti commerciali per scadenza contrattuale in cui si evidenzia che la quasi totalità di tali crediti al 31 dicembre 2021 non era ancora scaduto: (in migliaia di euro) |
||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Crediti commerciali verso imprese controllate e verso altri |
Non scaduti |
0- 30gg |
31- 60gg |
61- 90gg |
Scaduti da: 91- 180gg |
181- 360gg |
oltre 1 anno |
Totale |
| 31 dicembre 2021 | 4.536 | 77 | 36 | - | - | 63 | - | 4.712 |
La Società ha iscritto nel proprio bilancio un credito finanziario vantato nei confronti di Bucksense Inc. in merito al quale il Management allo stato attuale ritiene che, sulla base delle prospettive future della Bucksense Inc., il credito finanziario possa essere rimborsato alla naturale scadenza.
La Società ha finora fatto ricorso in misura limitata a fonti esterne di finanziamento per la gestione ordinaria riuscendo a coprire i fabbisogni di liquidità con le proprie risorse finanziarie generate.
Nel mese di giugno 2021, in relazione all'operazione di acquisto del Ramo Insurance, la Società ha ottenuto un finanziamento che le ha consentito di non esercitare la facoltà, prevista contrattualmente, di differire il pagamento del prezzo di acquisto del Ramo Insurance, di titolarità di Softlab Tech, beneficiando così di uno sconto di 60 migliaia di euro.
Il suddetto finanziamento ha durata di 60 mesi di cui 12 mesi di preammortamento al tasso del 4,5% ed un tasso di interesse variabile composto da Euribor a 3 mesi maggiorato di uno spread pari a 4,5%
Le risorse finanziarie di cui la Società dispone alla data di bilancio, unitamente alle risorse che si otterranno tramite la gestione operativa saranno sufficienti per coprire le obbligazioni della Società in essere al 31 dicembre 2021 e consentiranno di far fronte al fabbisogno finanziario aziendale dei prossimi 12 mesi della Società.
I flussi di cassa, le necessità di finanziamento e la liquidità della Società sono monitorati e gestiti con l'obiettivo di garantire un'efficace ed efficiente gestione delle risorse finanziarie.
La Società non è esposta in misura rilevante al rischio di cambio che è prevalentemente limitato alla divergenza tra l'euro e la valuta di origine (USD) del credito finanziario vantato dalla Softlab S.p.A. nei confronti della Bucksense Inc., oltre all'impatto del fair value dell'immobile di proprietà di Acotel do Brasil, il cui valore è determinato in valuta locale.
La Società, ricorrendo in misura limitata a fonti esterne di finanziamento, è esposta in misura limitata al rischio di fluttuazione dei tassi di interesse.

La Fondazione ENPAIA, locatrice dell'immobile presso cui erano ubicati nel 2020 gli uffici dell'allora Acotel Group S.p.A., ha citato la Società a comparire innanzi al Tribunale di Roma per la convalida dell'intimato sfratto, formulando, nell'ambito della stessa, un'istanza di emissione di un decreto ingiuntivo per il recupero delle somme che la stessa asseriva esserle dovute. Nel corso del procedimento la Fondazione ENPAIA, con la memoria depositata il 22 luglio 2020, precisando le domande chiedeva la convalida dello sfratto intimato e la condanna al pagamento delle spettanze quantificate in € 892.783,19.
Pendente il procedimento, le parti hanno raggiunto un accordo transattivo il 15 aprile 2021 avente ad oggetto un piano di rientro che prevedeva il pagamento di € 780.000, in n. 8 rate mensili di pari importo con decorrenza 30 aprile 2021 e scadenza il 30 novembre 2021. Successivamente al saldo dell'ultima rata del piano di rientro, in data 28 gennaio 2022 il Tribunale di Roma ha dichiarato l'estinzione del giudizio, visto l'atto di rinunzia agli atti di parte attrice e vista anche l'analoga richiesta della Società convenuta a fronte dell'accordo transattivo raggiunto.
La controllata Noverca Italia s.r.l. in liquidazione ha iscritto tra i suoi debiti un importo pari a 413 migliaia di euro concernenti servizi erogati nel 2010 da Telecom Italia S.p.A., il cui pagamento non è stato corrisposto poiché ritenuto che detti importi fossero collegati alla commissione di fattispecie di reato denunciato dalla Noverca Italia e rispetto al quale è stato incardinato un procedimento penale oggetto di sentenza di proscioglimento perché il fatto non è più previsto dalla legge come reato, poi passata in giudicato. Successivamente, in data 19 febbraio 2021 Telecom Italia S.p.A. (di seguito "Tim") ha notificato il decreto ingiuntivo emesso dal Tribunale di Roma per pari importo e nei confronti del quale la Noverca Italia, anche alla luce di quanto emerso nel procedimento penale, ha proposto in data 29 marzo 2021 opposizione, contestando integralmente la debenza della somma e chiedendo autorizzazione a chiamare in causa, ai sensi dell'art. 106 c.p.c., l'imputato e le due società coinvolte nel procedimento e ad egli facenti capo. Il 22 settembre 2021 si è tenuta la prima udienza nell'ambito del predetto giudizio di opposizione, a conclusione della quale il Giudice si è riservato di decidere sulla domanda di provvisoria esecutorietà del decreto ingiuntivo formulata da Tim - rispetto a cui Noverca Italia ha insistito per il rigetto - nonché sulla domanda di chiamata in causa del terzo spiegata da quest'ultima. Successivamente, in data 26 ottobre 2021 il Tribunale di Roma ha rigettato la domanda di chiamata in causa del terzo e ha dichiarato la provvisorietà esecutorietà del decreto ingiuntivo precedentemente emesso. In data, 3 dicembre 2021 Telecom Italia S.p.A. ha notificato a Noverca il precetto recante l'intimazione di pagamento dell'importo complessivo pari a 460 migliaia di euro, oltre interessi.
La Noverca Italia, dopo attenta analisi della situazione processuale, ha deciso di depositare ricorso per sequestro conservativo ai sensi del ex art. 671 e 669 bis c.p.c. nei confronti del soggetto imputato nel procedimento penale, conclusosi come sopra riferito, e di due società riferibili allo stesso soggetto, allo scopo di mitigare il rischio della perdita della garanzia del proprio credito. Il suddetto ricorso per sequestro conservativo ha per oggetto le quote sociali di pertinenza dell'ex imputato ed i conti correnti intestati alle predette due società.
Alla fine del 2018 ed alla fine del 2019, la controllata Acotel Interactive India Private Limited ("Acotel India") è stata soggetta ad una verifica fiscale relativamente, rispettivamente, al periodo 2015-2016 ed al periodo 2016-2017, entrambe culminate con la notifica di un avviso di accertamento

con cui le autorità fiscali locali hanno disconosciuto la deduzione dei pagamenti delle distribution fees che la stessa ha erogato nei confronti della sua controllante statunitense Acotel Interactive Inc.. Tale contestazione nasce dalla riqualificazione delle distribution fees come royalty che, secondo il parere degli accertatori, avrebbero dovuto essere assoggettate a ritenuta fiscale da parte di Acotel India. Secondo quanto previsto dalla legislazione locale, il mancato assoggettamento a ritenuta da parte della Società comporta, secondo le autorità locali, la conseguente indeducibilità del relativo costo. Da tale rilievo è scaturita una passività potenziale di circa 910 migliaia di dollari per il periodo 2015-2016 e di circa 738 migliaia di dollari per il periodo 2016-2017.
La Società ha presentato tempestivamente ricorso dal momento che il contratto in essere con Acotel Interactive non può in alcun modo essere qualificato come accordo di licenza per lo sfruttamento di un bene immateriale ma esclusivamente come un accordo per la rivendita di prodotti digitali a favore di consumatori finali.
La Softlab S.p.A., nonostante il parere espresso dall'esperto coinvolto il quale ritiene che ci siano buone possibilità che i ricorsi presentati vengano accolti e che quindi il rischio sotteso alle fattispecie in esame non possa essere qualificato come probabile, ha tuttavia ritenuto prudenziale mantenere nel proprio bilancio consolidato il fondo stanziato dalla Acotel Interactive India Private Limited. nel proprio bilancio, pari a 731 migliaia di euro. Si segnala che alla data del presente bilancio la Acotel India ha liquidità pari a 698 migliaia di euro accantonata per far fronte a tale passività.
Le garanzie precedentemente prestate da Softlab S.p.A. si riferivano, per 180 migliaia di euro, alla fidejussione rilasciata nei confronti della Fondazione ENPAIA a garanzia degli obblighi contrattuali assunti dall'allora Acotel Group S.p.A. nel contratto di locazione sottoscritto per l'immobile sito in Roma e rilasciato definitivamente nel corso del mese di agosto 2020. Tale garanzia, non è stata escussa ed è stata definitivamente svincolata dalla Fondazione ENPAIA, in data 12 gennaio 2022, successivamente al soddisfacimento dell'accordo transattivo sottoscritto tra la stessa e la Società.
Per Softlab S.p.A. i rapporti con parti correlate rappresentati nei prospetti di bilancio sono relativi ad operazioni poste in essere con società direttamente e indirettamente controllate e con società collegate. L'impatto di tali operazioni sulle singole voci del presente bilancio è riepilogato nella seguente tabella:

| (euro) | |||
|---|---|---|---|
| Totale voce di | Parti correlate | ||
| bilancio | Ammontare | % | |
| Incidenza delle operazioni o posizioni con parti | |||
| correlate sulle voci dello stato patrimoniale | |||
| Partecipazioni | 1.706.887 | 1.706.887 | 100,0% |
| Altre attività non correnti | 2.886.352 | 2.886.352 | 100,0% |
| Crediti commerciali | 6.301.283 | 2.247.216 | 35,7% |
| Altre attività correnti | 471.775 | 144.296 | 30,6% |
| Fondi rischi ed oneri | 1.071.150 | 1.071.150 | 100,0% |
| Debiti finanziari | 3.711.888 | 0,0% | |
| Debiti commerciali | 1.365.503 | 95.521 | 7,0% |
| Altre passività correnti | 3.406.277 | 128.550 | 3,8% |
| Incidenza delle operazioni o posizioni con parti correlate sulle voci del conto economico |
|||
| Ricavi | 18.854.524 | 1.807.153 | 9,6% |
| Altri proventi | 913.423 | 386.624 | 42,3% |
| Consumi di materie prime | (360) | 0,0% | |
| Servizi esterni | (4.844.105) | (1.862.620) | 38,5% |
| Proventi finanziari | 506.693 | 227.543 | 44,9% |
| Oneri finanziari | (249.635) | (13.528) | 5,4% |
Le operazioni con Parti Correlate sono disciplinate dalla procedura Operazioni Parti Correlate adottata dal Consiglio di Amministrazione della Società che prevede che i) il Comitato per le Operazioni con Parti Correlate esprima un parere motivato non vincolante sull'interesse della Società al compimento dell'operazione nonché sulla convenienza e sulla correttezza sostanziale delle condizioni pattuite ii) in caso di operazioni di maggiore rilevanza, venga diffuso immediatamente al mercato un documento informativo redatto ai sensi dell'art. 5 del regolamento adottato dalla Consob con delibera n. 17221 del 12 marzo 2010 e modificato, da ultimo, con delibera n. 21396 del 10 giugno 2020 (di seguito il "Regolamento OPC") e della procedura in materia di operazioni con parti correlate della Società.
Nel prosieguo si rende l'ulteriore informativa prevista dalle disposizioni CONSOB in materia.
In data 31 gennaio 2022 il Consiglio di Amministrazione di Softlab ha deliberato di accettare la prosecuzione e le condizioni dei contratti di appalto di servizi stipulati in data 4 gennaio 2021, il pagamento anticipato della quasi totalità del corrispettivo, la cessione del credito vantato nei confronti di Softlab Tech a favore di Softlab e il meccanismo di compensazione delle partite debito-credito con le parti correlate Softlab Holding, Softlab Tech, Softlab Digi e Wiseview.
Il Consiglio di amministrazione ha approvato l'Operazione, avendo previamente acquisito il parere favorevole reso dal Comitato per le operazioni con parti correlate, ai sensi dell'art. 8 del Regolamento OPC, che ha qualificato l'Operazione come di maggiore rilevanza. L'Operazione consente di dotare Softlab di una struttura organizzativa interna efficiente, costituita esclusivamente dal Management e da funzioni operative dedite unicamente al business, e di esternalizzare i servizi di struttura a partner

specializzati in grado di garantire qualità e flessibilità necessarie per supportare adeguatamente la Società e reagire alle variazioni del fabbisogno.
| Emolumenti attribuiti ad azionisti per la partecipazione ad organi sociali | ||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Giovanni Casto quale Presidente del Consiglio di Amministrazione di Softlab S.p.A., per il periodo 1 gennaio 2021– 31 dicembre 2021, ha maturato emolumenti per euro 110.000. |
||||||||
| Operazioni con società correlate | ||||||||
| La seguente tabella descrive i rapporti economico/finanziari intercorsi nel corso dell'esercizio 2021 fra Softlab S.p.A. e le seguenti società: |
||||||||
| RAPPORTI CON LE ALTRE SOCIETA' DEL GRUPPO | ||||||||
| (euro) | ||||||||
| Commerciali | Non commerciali | Finanziari | ||||||
| società controllate | crediti | debiti | crediti | debiti | costi | ricavi | oneri | proventi |
| Noverca Italia S.r.l. | - | - | - | - | - | - | - | - |
| Acotel Do Brasil Ltda | - | - | 91.761 | - | - | - | - | 1.761 |
| società controllanti | ||||||||
| Tech Rain S.p.A. | - | (8.228) | - | 115 | - | - | - | - |
| Softlab Tech S.p.A. | 1.857.073 | 48.175 | 25.647 | - | 597.377 | 1.799.683 | - | 15.484 |
| Softlab Holding s.r.l. | 177.624 | - | - | 268 | 218.320 | - | 177.606 | |
| altre società correlate | ||||||||
| Bucksense Inc. | - | - | 2.886.352 | - | - | - | 13.528 | 225.782 |
| Bucksense Italia S.r.l. | - | - | - | - | - | - | - | - |
| Softlab Digi S.p.A. | 35.169 | 50.485 | - | - | 216.439 | 7.470 | - | 14.473 |
| Unoone S.r.l. | - | - | 5.345 | - | 19.500 | - | - | - |
| Digitalgo S.p.A. | - | 1.439 | 8.317 | - | 103.133 | - | - | - |
| Wiseview S.r.l. | 189.823 | 3.537 | - | - | 754.945 | - | - | 178.308 |
| Vestas s.r.l. | 752 | 113 | - | - | 1.906 | - | - | 752 |
| Clama S.r.l. | - | - | - | 128.167 | - | - | - | - |
| Totale | 2.260.442 | 95.521 | 3.017.421 | 128.550 | 1.911.620 | 1.807.153 | 13.528 | 614.166 |

confronti della correlata Softlab Digi, oltreché dei già segnalati crediti per fatture da emettere a Softlab Tech per rifatturazione dei servizi erogati al cliente del Ramo Insurance.
I debiti commerciali verso parti correlate includono principalmente debiti verso la controllante Softlab Tech di costi pagati da questa, ma di competenza della Società e per prestazioni professionali erogate dal personale della controllante Softlab Tech e della correlata Softlab Digi per attività dirette ai clienti finali della Società.
I Debiti verso imprese correlate, pari a 129 migliaia di euro, sono relativi, ad un debito della Softlab S.p.A. nei confronti della Clama s.r.l., precedente azionista di maggioranza del Gruppo ed attuale socio di minoranza con una partecipazione pari al 15,785%.
Alla data di redazione della presente Relazione, il debito risulta completamente estinto.
I costi Verso parti correlate, pari a 1.854 migliaia di euro, sono relativi alle consulenze professionali erogate dal personale della controllante Softlab Tech e della correlata Softlab Digi per attività dirette ai clienti e per i servizi amministrativi e relativi alla gestione del personale erogati principalmente dalla controllante Softlab Holding e dalla correlata Wiseview.
Gli interessi attivi verso parti correlate, pari a 122 migliaia di euro, si riferiscono al credito finanziario di durata quinquennale vantato dalla Softlab S.p.A nei confronti della Bucksense Inc. remunerato al 4% annuo e acquisito nell'Operazione di Reverse Acquisition del 30 luglio 2020.
Il valore complessivo del costo sostenuto nel 2021 per retribuzioni spettanti ai Dirigenti con responsabilità strategiche è pari a circa 76 migliaia di euro comprensivo dell'accantonamento al TFR, pari nell'esercizio a circa 7 migliaia di euro, per il periodo 1° gennaio 2021 - 31 dicembre 2021. Tale onere non include i contributi previdenziali a carico del datore di lavoro.
Il valore complessivo del costo sostenuto nel 2021 per altre parti correlate si riferisce a Davide Carnevale, dirigente della Società, ed è pari a circa 102 migliaia di euro comprensivo dell'accantonamento al TFR, pari nell'esercizio a circa 9 migliaia di euro, per il periodo 1° gennaio 2021 - 31 dicembre 2021. Tale onere non include i contributi previdenziali a carico del datore di lavoro.
La Softlab S.p.A. non è assoggettata a direzione e coordinamento ai sensi dell'art. 2497 del codice civile in quanto, nonostante l'azionista di maggioranza, abbia il controllo di diritto della Società, il Consiglio di Amministrazione della Softlab S.p.A. adotta autonomamente decisioni strategiche inerenti la conduzione del Business.

Con riferimento agli obblighi di trasparenza richiesti dall'art. 125 della Legge 124/2017, si segnala che nell'esercizio 2021 è stato incassato dalla Società un contributo pubblico erogato da INEA (Innovation and Networks Executive Agency), per 184 migliaia di euro, a fronte di attività di sviluppo.
Nel corso dell'esercizio 2021 Softlab S.p.A. non ha posto in essere operazioni significative non ricorrenti ai sensi della Comunicazione Consob del 28 luglio 2006 in aggiunta a quelle commentate in precedenza nella presente Relazione finanziaria.
| ricorrenti ai sensi della Comunicazione Consob del 28 luglio 2006 in aggiunta a quelle commentate in precedenza nella presente Relazione finanziaria. |
||||
|---|---|---|---|---|
| Posizioni o transazioni derivanti da operazioni atipiche e/o inusuali | ||||
| Ai sensi della Comunicazione Consob del 28 luglio 2006, si precisa che nel corso dell'esercizio 2021 la Società non ha posto in essere operazioni atipiche e/o inusuali in aggiunta a quelle commentate in precedenza nella presente Relazione finanziaria. |
||||
| Informazioni ai sensi dell'art. 2427 del codice civile, comma 16bis | ||||
| Il seguente prospetto, redatto ai sensi dell'art. 2427 del codice civile, comma 16bis, evidenzia i corrispettivi di competenza dell'esercizio 2021 per i servizi di revisione e per quelli diversi dalla revisione resi dalla stessa Società di revisione e da entità appartenenti alla sua rete. |
||||
| (migliaia di euro) | ||||
| Tipologia di servizi | Soggetto che ha erogato il servizio |
Destinatario | Corrispettivi 2021* |
|
| Revisione contabile | RSM S.p.A.** | Società Capogruppo | 60 | |
| Altri servizi | RSM S.p.A, | Società Capogruppo | 26 | |
| Totale | 86 | |||
| : I corrispettivi sono al netto di eventuali spese addebitate e al lordo di eventuali indicizzazioni. *: RSM Società di Revisione e Organizzazione Contabile S.p.A. |

Le sottoscritte Caterina Trebisonda, in qualità di Consigliere Delegato alla redazione dei documenti contabili societari, e Andrea Cassano, in qualità di Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari della Softlab S.p.A., attestano, tenuto anche conto di quanto previsto all'art. 154 bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:
Si attesta, inoltre, che:
La presente attestazione viene resa anche ai sensi e per gli effetti di cui all'art. 154-bis, comma 2, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58.
24 marzo 2022
Consigliere Delegato alla redazione dei documenti contabili societari (Caterina Trebisonda)
___________________
Il Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari (Andrea Cassano)
___________________
Le sottoscritte Caterina Trebisonda, in qualità di Consigliere Delegato alla redazione dei documenti contabili societari, e Andrea Cassano, in qualità di Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari della Softlab S.p.A., attestano, tenuto anche conto di quanto previsto all'art. 154 bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:
Si attesta, inoltre, che:
La presente attestazione viene resa anche ai sensi e per gli effetti di cui all'art. 154-bis, comma 2, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58.
24 marzo 2022
Consigliere Delegato alla redazione dei documenti contabili societari (Caterina Trebisonda)
___________________
Il Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari (Andrea Cassano)
___________________



Agli Azionisti della Softlab S.p.A.
Siamo stati incaricati di svolgere la revisione contabile del bilancio consolidato della Softlab S.p.A. (nel seguito anche il "Gruppo"), costituito dalla situazione patrimoniale-finanziaria consolidata al 31 dicembre 2021, dal conto economico consolidato, dal conto economico complessivo consolidato, dal prospetto delle variazioni di patrimonio netto consolidato e dal rendiconto finanziario consolidato per l'esercizio chiuso a tale data e dalle note esplicative che includono anche la sintesi dei più significativi principi contabili applicati.
Non esprimiamo un giudizio sul bilancio consolidato del Gruppo. A causa di quanto descritto nella sezione "Elementi alla base della dichiarazione di impossibilità di esprimere un giudizio" della presente relazione, non siamo stati in grado di acquisire elementi probativi sufficienti ed appropriati su cui basare il nostro giudizio sul bilancio consolidato.
Nel corso del 2021, la Capogruppo Softlab S.p.A. ha stipulato alcuni contratti di outsourcing con entità correlate del Gruppo Softlab Holding, al fine di adottare una struttura organizzativa costituita esclusivamente dal management e da funzioni operative dedite unicamente al business, esternalizzando tutte le altre funzioni quali i servizi di Tesoreria a Softlab Holding S.r.l., i servizi di Contabilità a Wiseview S.r.l., IT e cybersecurity a Softlab Digi S.p.A.

Con particolare riferimento al servizio di Tesoreria, nel corso dell'esercizio, sono state rilevate operazioni non conformi alle specifiche procedure previste dai contratti di outsourcing, e come anche emerso dalle comunicazioni ufficiali agli Organismi di Vigilanza (Consob) gli amministratori indicano che tali operazioni non conformi sono "conseguenza di problemi tecnici verificatisi nell'ambito di alcune società del Gruppo Softlab che hanno comportato disallineamenti informativi, probabilmente causati da strumenti non del tutto adeguati alle specifiche esigenze operative. Sono stati pertanto programmati, ed in parte eseguiti, taluni interventi significativi allo scopo di semplificare ed uniformare l'operatività e le rendicontazioni quotidiane delle operazioni di tesoreria e, altresì, disposte alcune iniziative sul personale dell'outsourcer".
Alla data della presente relazione, gli amministratori stavano ancora rimediando alle carenze del sistema di controllo interno occorse nell'esercizio 2021. Inoltre, dalle comunicazioni agli Organismi di Vigilanza (Consob) si è appreso che "Grazie al rafforzamento del controllo sulle procedure in essere, che ha coinvolto l'Outsourcer mediante verifiche anche manuali sui sistemi, sono state rilevate e prontamente gestite ulteriori operazioni, processate, sebbene in misura inferiore, non in conformità alle specifiche procedure, anche in favore di altri fornitori/dipendenti della società".
Alla luce delle risultanze delle procedure di revisione svolte e delle carenze riscontrate nel sistema di controllo interno della Controllante Softlab S.p.A. anche con riferimento alle operazioni con parti correlate che possono causare errori sul bilancio potenzialmente significativi e pervasivi, non siamo stati in grado di confermare né di verificare con procedure alternative la correttezza degli attivi e dei passivi, dei ricavi e dei costi, nonché i relativi flussi di cassa e l'adeguatezza dell'informativa di bilancio.
In conseguenza di quanto precedentemente descritto le operazioni con parti correlate hanno rappresentato un aspetto chiave della revisione contabile.
Con riferimento a tale aspetto le nostre procedure di revisione hanno incluso:

In aggiunta alle suddette procedure di revisione si è proceduto alla:
A causa della rilevanza degli aspetti descritti nel presente paragrafo non siamo stati in grado di determinare se si sarebbe potuta riscontrare la necessità di rettifiche rispetto alle voci degli attivi e dei passivi patrimoniali consolidati, registrate o non registrate, e agli elementi che costituiscono il conto economico consolidato ed il rendiconto finanziario consolidato.
Il bilancio consolidato del Gruppo per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2020, è stato sottoposto a revisione contabile da parte di altro revisore che, in data 6 maggio 2021, ha espresso un giudizio senza rilievi su tale bilancio.
Gli aspetti chiave della revisione contabile sono quegli aspetti che, secondo il nostro giudizio professionale, sono stati maggiormente significativi nell'ambito della revisione contabile

del bilancio consolidato in esame. Tali aspetti sono stati da noi affrontati nell'ambito della revisione contabile e nella formazione delle nostre conclusioni sul bilancio consolidato, pertanto su tali aspetti non esprimiamo un giudizio separato.
Oltre a quanto descritto nel paragrafo "elementi alla base della dichiarazione di impossibilità di esprimere un giudizio" abbiamo identificato gli aspetti di seguito descritti come aspetti chiave della revisione da comunicare nella presente relazione.
| Aspetti chiave | Risposte di revisione |
|---|---|
| Impairment test dell'Avviamento | Le procedure di revisione svolte hanno incluso: |
| La voce Avviamento nel bilancio consolidato al | - l'analisi del processo utilizzato dal Gruppo per |
| 31 dicembre 2021 ammonta a Euro 8.228 | la valutazione dell'avviamento; |
| migliaia ed è stato allocato all'unità generatrice | - l'analisi della metodologia di valutazione |
| di flussi di cassa ("CGU") servizi ICT. | adottata dal Gruppo nell'identificazione delle CGU; |
| In considerazione del giudizio richiesto e della complessità delle assunzioni utilizzate nella stima del valore recuperabile dell'avviamento abbiamo ritenuto che tale tematica rappresenti un aspetto chiave della revisione. L'informativa di bilancio relativa alla verifica della recuperabilità dell'avviamento è riportata nella nota "Principali fattori di incertezza nell'effettuazione delle stime e assunzioni utilizzate" e nella nota "impairment test" delle note esplicative al bilancio consolidato. |
- l'analisi della ragionevolezza delle principali assunzioni adottate dagli amministratori del Gruppo nella predisposizione del Piano approvato il 24 marzo 2022, ai fini della verifica dei flussi di cassa futuri utilizzati per la determinazione del valore recuperabile della CGU a livello consolidato; - la valutazione delle previsioni, rispetto all'accuratezza storica delle precedenti previsioni; - l'analisi della relazione dell'esperto della direzione che ha assistito la Capogruppo nell'impairment test, nonché la valutazione della sua competenza, capacità e obiettività; - la verifica della determinazione del tasso di crescita dei valori terminali e del tasso di attualizzazione. |
| Infine, abbiamo esaminato l'adeguatezza dell'informativa fornita nelle note esplicative del bilancio consolidato in relazione all'aspetto chiave. |
| Valutazione della partecipazione in Bucksense | Le procedure di revisione svolte hanno incluso: |
|---|---|
| Inc. e del relativo credito finanziario | |
| - l'analisi del processo utilizzato dal Gruppo al | |
| fine di indentificare e valutare eventuali |

Il Gruppo iscrive nel Bilancio consolidato una partecipazione nella entità collegata Bucksense Inc. il cui valore al 31 dicembre 2021 ammonta ad Euro 1.002 migliaia a fronte di un patrimonio netto negativo della partecipata.
Il Gruppo vanta inoltre un credito finanziario nei confronti della medesima partecipata, misurato al fair value, pari a Euro 2.886 migliaia esigibile a marzo 2024.
Nel corso dell'esercizio, la direzione ha individuato indicatori di impairment, fra questi il persistere degli effetti della pandemia Covid-19 ed ha pertanto predisposto un impairment test che ha evidenziato un valore recuperabile superiore al valore contabile della partecipazione.
La valutazione delle poste di bilancio, sopra indicate, ha rappresentato un aspetto chiave nell'ambito della revisione del bilancio consolidato, in considerazione del relativo ammontare, della complessità dei processi connessi e del grado di soggettività insito nella determinazione delle variabili utilizzate per la stima del valore recuperabile.
perdite di valore della partecipazione nella società collegata e dei crediti vantati verso quest'ultima;
Infine, abbiamo esaminato l'adeguatezza dell'informativa fornita nelle note esplicative del bilancio consolidato in relazione all'aspetto chiave.
Gli amministratori sono responsabili per la redazione del bilancio consolidato che fornisca una rappresentazione veritiera e corretta in conformità agli International Financial Reporting Standards adottati dall'Unione Europea nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.Lgs. 38/05 e, nei termini previsti dalla legge, per quella parte del controllo interno dagli stessi ritenuta necessaria per consentire la redazione di un bilancio che non contenga errori significativi dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali.
Gli amministratori sono responsabili per la valutazione della capacità del Gruppo di continuare a operare come un'entità in funzionamento e, nella redazione del bilancio consolidato, per l'appropriatezza dell'utilizzo del presupposto della continuità aziendale, nonché per una adeguata informativa in materia. Gli amministratori utilizzano il presupposto della continuità aziendale nella redazione del bilancio consolidato a meno che abbiano valutato che sussistono le condizioni per la liquidazione della capogruppo Softlab S.p.A. o per l'interruzione dell'attività o non abbiano alternative realistiche a tali scelte.

Il collegio sindacale ha la responsabilità della vigilanza, nei termini previsti dalla legge, sul processo di predisposizione dell'informativa finanziaria del Gruppo.
È nostra la responsabilità di svolgere la revisione contabile in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia) e di emettere la relazione di revisione. Tuttavia, a causa di quanto descritto nella sezione Elementi alla base della dichiarazione di impossibilità di esprimere un giudizio nella presente relazione, non siamo stati in grado di acquisire elementi probativi sufficienti ed appropriati su cui basare il nostro giudizio sul bilancio consolidato.
Siamo indipendenti rispetto al Gruppo in conformità alle norme e ai principi in materia di etica e di indipendenza applicabili nell'ordinamento italiano alla revisione contabile del bilancio.
L'Assemblea degli Azionisti della Softlab S.p.A. ci ha conferito in data 31 maggio 2021 l'incarico di revisione legale del bilancio d'esercizio e consolidato dell'Emittente Softlab S.p.A. per gli esercizi dal 31 dicembre 2021 al 31 dicembre 2029.
Dichiariamo che non sono stati prestati servizi diversi dalla revisione contabile vietati ai sensi dell'art. 5, paragrafo 1, del Regolamento (UE) 537/14 e che siamo rimasti indipendenti rispetto al Gruppo Softlab S.p.A. nell'esecuzione della revisione legale.
Confermiamo che la presente relazione è in linea con quanto indicato nella relazione aggiuntiva destinata al collegio sindacale, nella sua funzione di comitato per il controllo interno e la revisione legale, predisposta ai sensi dell'art. 11 del citato Regolamento.
Gli amministratori della Softlab S.p.A. sono responsabili per l'applicazione delle disposizioni del Regolamento Delegato (UE) 2019/815 della Commissione Europea in materia di norme tecniche di regolamentazione relative alla specificazione del formato elettronico unico di comunicazione (ESEF- European Single Electronic Format) (nel seguito "Regolamento Delegato") al bilancio consolidato, da includere nella relazione finanziaria annuale.
Abbiamo svolto le procedure indicate nel principio di revisione (SA Italia) n. 700B al fine di esprimere un giudizio sulla conformità del bilancio consolidato alle disposizioni del Regolamento Delegato.

A nostro giudizio, il bilancio consolidato è stato predisposto nel formato XHTML in conformità alle disposizioni del Regolamento Delegato.
Gli amministratori della Softlab S.p.A. sono responsabili per la predisposizione della relazione sulla gestione e della relazione sul governo societario e gli assetti proprietari del Gruppo al 31 dicembre 2021, incluse la sua coerenza con il relativo bilancio consolidato e la sua conformità alle norme di legge.
Siamo stati incaricati di svolgere le procedure indicate nel principio di revisione (SA Italia) n. 720B al fine di esprimere un giudizio sulla coerenza della relazione sulla gestione e di alcune specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari indicate nell'art. 123-bis, comma 4, del D.Lgs. 58/98, con il bilancio consolidato del Gruppo al 31 dicembre 2021 e sulla conformità della stessa alle norme di legge, nonché di rilasciare una dichiarazione su eventuali errori significativi.
A causa della significatività di quanto descritto nella sezione Elementi alla base della dichiarazione di impossibilità di esprimere un giudizio della Relazione sulla revisione contabile del bilancio consolidato, non siamo in grado di esprimere un giudizio sulla coerenza della relazione sulla gestione e alcune specifiche informazioni della relazione sul governo societario e gli assetti proprietari con il bilancio consolidato del Gruppo al 31 dicembre 2021 e sulla conformità delle stesse alle norme di legge né di rilasciare la dichiarazione di cui all'art. 14, comma 2, lettera e), del D.Lgs. 39/10, rilasciata sulla base delle conoscenze e della comprensione dell'impresa e del relativo contesto acquisite nel corso dell'attività di revisione.
Milano, 7 aprile 2022
RSM Società di Revisione e Organizzazione Contabile S.p.A.
Nicola Tufo (Socio –Revisore legale)

Agli Azionisti della Softlab S.p.A.
Siamo stati incaricati di svolgere la revisione contabile del bilancio d'esercizio della Softlab S.p.A.(nel seguito anche la "Società"), costituito dalla situazione patrimoniale-finanziaria al 31 dicembre 2021, dal conto economico, dal conto economico complessivo, dal prospetto delle variazioni di patrimonio netto e dal rendiconto finanziario per l'esercizio chiuso a tale data e dalle note esplicative che include anche la sintesi dei più significativi principi contabili applicati.
Non esprimiamo un giudizio sul bilancio d'esercizio della Società. A causa di quanto descritto nella sezione "Elementi alla base della dichiarazione di impossibilità di esprimere un giudizio" della presente relazione, non siamo stati in grado di acquisire elementi probativi sufficienti ed appropriati su cui basare il nostro giudizio sul bilancio.
Nel corso del 2021, la Società ha stipulato alcuni contratti di outsourcing con entità correlate del Gruppo Softlab Holding, al fine di adottare una struttura organizzativa costituita esclusivamente dal management e da funzioni operative dedite unicamente al business, esternalizzando tutte le altre funzioni quali i servizi di Tesoreria a Softlab Holding S.r.l., i servizi di Contabilità a Wiseview S.r.l., IT e cybersecurity a Softlab Digi S.p.A..
Con particolare riferimento al servizio di Tesoreria, nel corso dell'esercizio, sono state rilevate operazioni non conformi alle specifiche procedure previste dai contratti di outsourcing, e come anche emerso dalle comunicazioni ufficiali agli Organismi di Vigilanza (Consob) gli amministratori indicano che tali operazioni non conformi sono "conseguenza di taluni problemi tecnici verificatisi nell'ambito di alcune società del Gruppo Softlab che

hanno comportato disallineamenti informativi, probabilmente causati da strumenti non del tutto adeguati alle specifiche esigenze operative. Sono stati pertanto programmati, ed in parte eseguiti, taluni interventi significativi allo scopo di semplificare ed uniformare l'operatività e le rendicontazioni quotidiane delle operazioni di tesoreria e, altresì, disposte alcune iniziative sul personale dell'outsourcer".
Alla data della presente relazione, gli amministratori stavano ancora rimediando alle carenze del sistema di controllo interno occorse nell'esercizio 2021. Inoltre, dalle comunicazioni agli Organismi di Vigilanza (Consob) si è appreso che "Grazie al rafforzamento del controllo sulle procedure in essere, che ha coinvolto l'Outsourcer mediante verifiche anche manuali sui sistemi, sono state rilevate e prontamente gestite ulteriori operazioni, processate, sebbene in misura inferiore, non in conformità alle specifiche procedure, anche in favore di altri fornitori/dipendenti della società".
Alla luce delle risultanze delle procedure di revisione svolte e delle carenze riscontrate nel sistema di controllo interno della Società anche con riferimento alle operazioni con parti correlate che possono causare errori sul bilancio potenzialmente significativi e pervasivi, non siamo stati in grado di confermare né di verificare con procedure alternative la correttezza degli attivi e dei passivi, dei ricavi e dei costi, nonché i relativi flussi di cassa e l'adeguatezza dell'informativa di bilancio.
In conseguenza di quanto precedentemente descritto le operazioni con parti correlate hanno rappresentato un aspetto chiave della revisione contabile.
Con riferimento a tale aspetto le nostre procedure di revisione hanno incluso:

In aggiunta alle suddette procedure di revisione si è proceduto alla:
A causa della rilevanza degli aspetti descritti nel presente paragrafo non siamo stati in grado di determinare se si sarebbe potuta riscontrare la necessità di rettifiche rispetto alle voci degli attivi e dei passivi patrimoniali, registrate o non registrate, e agli elementi che costituiscono il conto economico ed il rendiconto finanziario.
Il bilancio d'esercizio della Società per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2020, è stato sottoposto a revisione contabile da parte di altro revisore che, in data 6 maggio 2021, ha espresso un giudizio senza rilievi su tale bilancio.
Gli aspetti chiave della revisione contabile sono quegli aspetti che secondo il nostro giudizio professionale, sono stati maggiormente significativi nell'ambito della revisione contabile del bilancio d'esercizio in esame. Tali aspetti sono stati da noi affrontati nell'ambito della revisione contabile e nella formazione delle nostre conclusioni sul bilancio d'esercizio, pertanto su tali aspetti non esprimiamo un giudizio separato.

Oltre a quanto descritto nel paragrafo "elementi alla base della dichiarazione di impossibilità di esprimere un giudizio" abbiamo identificato gli aspetti di seguito descritti come aspetti chiave della revisione da comunicare nella presente relazione.
| Aspetti chiave | Risposte di revisione |
|---|---|
| Impairment test dell'Avviamento La voce Avviamento nel bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2021 ammonta a Euro 20.054 migliaia ed è stato allocato all'unità generatrice di flussi di cassa ("CGU") servizi ICT. In considerazione del giudizio richiesto e della complessità delle assunzioni utilizzate nella stima del valore recuperabile dell'avviamento abbiamo ritenuto che tale tematica rappresenti un aspetto chiave della revisione. L'informativa di bilancio relativa alla verifica della recuperabilità dell'avviamento è riportata nella nota "Principali fattori di incertezza nell'effettuazione delle stime e assunzioni utilizzate" e nella nota "impairment test" delle note esplicative al bilancio di esercizio. |
Le procedure di revisione svolte hanno incluso: - l'analisi del processo utilizzato dalla Società per la valutazione dell'avviamento; - l'analisi della metodologia di valutazione adottata dalla Società nell'identificazione delle CGU; - l'analisi della ragionevolezza delle principali assunzioni adottate dagli amministratori nella predisposizione del Piano approvato il 24 marzo 2022, ai fini della verifica dei flussi di cassa futuri utilizzati per la determinazione del valore recuperabile della CGU; - la valutazione delle previsioni, rispetto all'accuratezza storica delle precedenti previsioni; - l'analisi della relazione dell'esperto della direzione che ha assistito la Società nell'impairment test, nonché la valutazione della sua competenza, capacità e obiettività. - la verifica della determinazione del tasso di crescita dei valori terminali e del tasso di |
| attualizzazione. Infine, abbiamo esaminato l'adeguatezza dell'informativa fornita nelle note esplicative del bilancio in relazione all'aspetto chiave. |
|
| Valutazione della partecipazione in Bucksense Inc. e del relativo credito finanziario |
Le procedure di revisione svolte hanno incluso: |
La Società detiene una partecipazione nella entità collegata Bucksense Inc. il cui valore iscritto nel bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2021 ammonta ad Euro 1.024 migliaia a fronte di un patrimonio netto negativo della partecipata.

La Società vanta inoltre un credito finanziario nei confronti della medesima partecipata, misurato al fair value, pari a Euro 2.886 migliaia esigibile a marzo 2024.
Nel corso dell'esercizio, la direzione ha individuato indicatori di impairment, fra questi il persistere degli effetti della pandemia Covid-19 ed ha pertanto predisposto un impairment test che ha evidenziato un valore recuperabile superiore al valore contabile della partecipazione.
La valutazione delle poste di bilancio, sopra indicate, ha rappresentato un aspetto chiave nell'ambito della revisione del bilancio separato, in considerazione del relativo ammontare, della complessità dei processi connessi e del grado di soggettività insito nella determinazione delle variabili utilizzate per la stima del valore recuperabile.
Infine, abbiamo esaminato l'adeguatezza dell'informativa fornita nelle note esplicative del bilancio in relazione all'aspetto chiave.
Gli amministratori sono responsabili per la redazione del bilancio d'esercizio che fornisca una rappresentazione veritiera e corretta in conformità agli International Financial Reporting Standards adottati dall'Unione Europea nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.Lgs. 38/05 e, nei termini previsti dalla legge, per quella parte del controllo interno dagli stessi ritenuta necessaria per consentire la redazione di un bilancio che non contenga errori significativi dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali.
Gli amministratori sono responsabili per la valutazione della capacità della Società di continuare a operare come un'entità in funzionamento e, nella redazione del bilancio d'esercizio, per l'appropriatezza dell'utilizzo del presupposto della continuità aziendale, nonché per una adeguata informativa in materia. Gli amministratori utilizzano il presupposto della continuità aziendale nella redazione del bilancio d'esercizio a meno che abbiano valutato che sussistono le condizioni per la liquidazione della Società o per l'interruzione dell'attività o non abbiano alternative realistiche a tali scelte.
Il collegio sindacale ha la responsabilità della vigilanza, nei termini previsti dalla legge, sul processo di predisposizione dell'informativa finanziaria della Società.

È nostra la responsabilità di svolgere la revisione contabile in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia) e di emettere la relazione di revisione. Tuttavia, a causa di quanto descritto nella sezione Elementi alla base della dichiarazione di impossibilità di esprimere un giudizio nella presente relazione, non siamo stati in grado di acquisire elementi probativi sufficienti ed appropriati su cui basare il nostro giudizio sul bilancio d'esercizio.
Siamo indipendenti rispetto alla Società in conformità alle norme e ai principi in materia di etica e di indipendenza applicabili nell'ordinamento italiano alla revisione contabile del bilancio.
L'Assemblea degli Azionisti della Softlab S.p.A. ci ha conferito in data 31 maggio 2021 l'incarico di revisione legale del bilancio d'esercizio e consolidato della Società per gli esercizi dal 31 dicembre 2021 al 31 dicembre 2029.
Dichiariamo che non sono stati prestati servizi diversi dalla revisione contabile vietati ai sensi dell'art. 5, paragrafo 1, del Regolamento (UE) 537/14 e che siamo rimasti indipendenti rispetto alla Società nell'esecuzione della revisione legale.
Confermiamo che la presente relazione è in linea con quanto indicato nella relazione aggiuntiva destinata al collegio sindacale, nella sua funzione di comitato per il controllo interno e la revisione legale, predisposta ai sensi dell'art. 11 del citato Regolamento.
Gli amministratori della Softlab S.p.A. sono responsabili per l'applicazione delle disposizioni del Regolamento Delegato (UE) 2019/815 della Commissione Europea in materia di norme tecniche di regolamentazione relative alla specificazione del formato elettronico unico di comunicazione (ESEF- European Single Electronic Format) (nel seguito "Regolamento Delegato") al bilancio d'esercizio, da includere nella relazione finanziaria annuale.
Abbiamo svolto le procedure indicate nel principio di revisione (SA Italia) n. 700B al fine di esprimere un giudizio sulla conformità del bilancio d'esercizio alle disposizioni del Regolamento Delegato.
A nostro giudizio, il bilancio d'esercizio è stato predisposto nel formato XHTML in conformità alle disposizioni del Regolamento Delegato.

Gli amministratori della Softlab S.p.A. sono responsabili per la predisposizione della relazione sulla gestione e della relazione sul governo societario e gli assetti proprietari della Softlab S.p.A. al 31 dicembre 2021, incluse la sua coerenza con il relativo bilancio d'esercizio e la sua conformità alle norme di legge.
Siamo stati incaricati di svolgere le procedure indicate nel principio di revisione (SA Italia) n. 720B al fine di esprimere un giudizio sulla coerenza della relazione sulla gestione e di alcune specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari indicate nell'art. 123-bis, comma 4, del D.Lgs. 58/98, con il bilancio d'esercizio della Softlab S.p.A. al 31 dicembre 2021 e sulla conformità della stessa alle norme di legge, nonché di rilasciare una dichiarazione su eventuali errori significativi.
A causa della significatività di quanto descritto nella sezione Elementi alla base della dichiarazione di impossibilità di esprimere un giudizio della Relazione sulla revisione contabile del bilancio d'esercizio non siamo in grado di esprimere un giudizio sulla coerenza della relazione sulla gestione e alcune specifiche informazioni della relazione sul governo societario e gli assetti proprietari con il bilancio d'esercizio della Società al 31 dicembre 2021 e sulla conformità delle stesse alle norme di legge né di rilasciare la dichiarazione di cui all'art. 14, comma 2, lettera e), del D.Lgs. 39/10, rilasciata sulla base delle conoscenze e della comprensione dell'impresa e del relativo contesto acquisite nel corso dell'attività di revisione.
Milano, 7 aprile 2022
RSM Società di Revisione e Organizzazione Contabile S.p.A.
Nicola Tufo (Socio –Revisore legale)


Capitale Sociale Brasilian Real 1.868.250
Sede legale Rua General Argolo, 33 Rio De Janeiro Brasil
(migliaia di Brasilian Real)
| Rio De Janeiro | |
|---|---|
| (migliaia di Brasilian Real) | |
| Principali dati dello Stato Patrimoniale | |
| 2021 | |
| Immobilizzazioni Attivo Circolante |
4.592 200 |
| Totale Attività | 4.792 |
| Patrimonio Netto Passivo corrente |
4.116 676 |
| Totale Passività | 4.792 |
| Principali dati del Conto Economico | |
| 2021 | |
| Valore delle produzione Costi della produzione Risultato Operativo |
- 257 (257) |
| Gestione finanziaria Rettifiche di valore di attività finanz. Risultato ante-imposte |
17 - (240) |
| Imposte e tasse | - |
| Principali dati del Conto Economico | 2021 |
|---|---|
| Valore delle produzione | - |
| Costi della produzione | 257 |
| Risultato Operativo | (257) |
| Gestione finanziaria | 17 - |
| Rettifiche di valore di attività finanz. Risultato ante-imposte |
(240) |
| Imposte e tasse Utile (perdita) dell'esercizio |
- (240) |

Capitale Sociale Rupie 278.600
Sede legale Mumbai- Sariput Nagar, J.V. Link Road, Marol, MDCI, Andheri
(migliaia di rupie)
| (migliaia di rupie) | ||
|---|---|---|
| Principali dati dello Stato Patrimoniale | ||
| 2021 | ||
| Immobilizzazioni Attivo Circolante |
124 80.945 |
|
| Totale Attività | 81.069 | |
| Patrimonio Netto Passivo corrente |
15.286 65.783 |
|
| Totale Passività | 81.069 | |
| Principali dati del Conto Economico | ||
| 2021 | ||
| Valore delle produzione Costi della produzione Risultato Operativo |
2.294 3.033 (739) |
|
| Gestione finanziaria Rettifiche di valore di attività finanz. Risultato ante-imposte |
- - (739) |
|
| Imposte e tasse |
| Principali dati del Conto Economico | |
|---|---|
| 2021 | |
| Valore delle produzione | 2.294 |
| Costi della produzione | 3.033 |
| Risultato Operativo | (739) |
| Gestione finanziaria Rettifiche di valore di attività finanz. |
- - |
| Risultato ante-imposte | (739) |
| Imposte e tasse | |
| Utile (perdita) dell'esercizio | (739) |

Sede legale Piazzale Konrad Adenauer 3 00144 Roma
| (migliaia di euro) | |
|---|---|
| Principali dati dello Stato Patrimoniale | |
| Attivo Circolante | 2021 5 |
| Totale Attività | 5 |
| Patrimonio Netto Fondi per rischi ed oneri Passivo corrente |
(3.175) 11 3.169 |
| Totale Passività | 5 |
| Principali dati del Conto Economico | |
| Costi della produzione Risultato Operativo |
2021 18 (18) |
| Gestione finanziaria | (43) |
| Utile (perdita) dell'esercizio | (61) |
| 2021 |
|---|
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