Quarterly Report • Nov 13, 2023
Quarterly Report
Open in ViewerOpens in native device viewer
Il Gruppo, anche nell'attuale contesto macroeconomico critico, conferma l'impegno a generare valore sui territori di riferimento proseguendo ad investire all'insegna della sostenibilità.
Risultati 2023 in flessione rispetto al 2022 che includeva il provento non ricorrente di 15,3 milioni di Euro riferito a partite pregresse in ambito idrico; al netto di questo, i risultati dei nove mesi 2023 risultano in linea, nonostante la contrazione dei volumi di vendita energia per uso riscaldamento, per climatica straordinariamente mite e attenzione ai consumi.
EBITDA1 pari a 59,5 ml. di Euro (75,2 ml. di Euro nel 2022, 59,9 milioni di Euro il valore 2022 ricalcolato escludendo la posta non ricorrente di cui sopra)
EBIT2 pari a 18,4 ml. di Euro (35,9 ml. di Euro nel 2022)
Investimenti per 41,8 ml. di Euro (44,6 ml. di Euro nel 2022)
Indebitamento finanziario netto pari a 280,8 ml. di Euro, in crescita principalmente per interventi ecobonus/superbonus avviati negli esercizi precedenti (241,5 ml. di Euro al 31.12.2022), con Leverage 3 pari a 0,54 (al 31.12.2022 leverage pari a 0,46)
MONZA, 13 novembre 2023 - Il Consiglio di Amministrazione di Acinque S.p.A. ha approvato le Informazioni finanziarie periodiche aggiuntive del Gruppo al 30 settembre 2023.
1 Margine Operativo Lordo (MOL) o EBITDA =si rinvia alla definizione riportata nel successivo paragrafo "Indicatori alternativi di performance economica e operativa".
2 Margine Operativo Netto (MON o EBIT) = si rinvia alla definizione riportata nel successivo paragrafo "Indicatori alternativi di performance economica e operativa".
3 Leverage = Indebitamento Finanziaria Netto/Patrimonio Netto.
Si segnala che, a partire dall'esercizio 2023, il Gruppo ha proceduto a contabilizzare i contributi ricevuti in conto capitale per la realizzazione di beni strumentali (in particolare per allacciamenti alle reti) a diretta deduzione dei cespiti di riferimento, con conseguente riduzione delle relative quote di ammortamento. Fino al 31 dicembre 2022 i contributi venivano, viceversa, esposti nel passivo ed accreditati pro quota a conto economico in connessione alla vita utile residua dei cespiti a cui facevano riferimento. I prospetti di seguito presentati riflettono tale trattamento contabile adottato ed il prospetto dei nove mesi 2022 è stato conseguentemente riesposto, riclassificando il valore dei contributi cumulati al 30 settembre e al 31 dicembre 2022, da debiti a riduzione del costo degli asset, e, a livello di conto economico, da altro ricavo a riduzione dell'ammortamento dei cespiti cui si riferiscono. Si ricorda, inoltre, che nel corrispondente periodo del 2022 era stata contabilizzata, alla voce "altri ricavi" la posta non ricorrente relativa alle c.d. "Partite Pregresse" su tariffe idriche riferibili a precedenti esercizi per 15,3 milioni di Euro (sul punto si rinvia anche al paragrafo "Tariffe Idriche" inserito negli "Eventi di rilievo dei nove mesi 2023", oltre che alla Relazione Finanziaria Annuale 2022, paragrafo "Eventi rilevanti del 2022" - "Tariffe Idriche").
L'ammontare complessivo dei ricavi delle vendite consolidate nei nove mesi 2023 risulta pari a 443,8 milioni di Euro, in flessione rispetto al corrispondente periodo 2022 (472,7 milioni di Euro) che comprendeva la posta non ricorrente relativa alle c.d. "Partite Pregresse" su tariffe idriche riferibili a precedenti esercizi per circa 15,3 milioni di Euro (sul punto si rinvia al paragrafo "Tariffe Idriche" inserito negli "Eventi di rilievo dei nove mesi 2023", oltre che alla Relazione Finanziaria Annuale 2022). Al netto di tale partita il totale della voce ricavi e altri ricavi registra una riduzione meno marcata, anche grazie alla sensibile crescita dei ricavi per attività di efficientamento energetico. La complessiva flessione dei ricavi è correlata principalmente ai minori volumi di gas, energia elettrica e calore venduti legati alla climatica straordinariamente mite che ha contraddistinto la prima parte dell'esercizio in corso e alla forte attenzione ai consumi da parte dei clienti, anche correlata agli interventi governativi di fine 2022 in tema di risparmio energetico, e all'andamento dello scenario energetico. Nella voce "Altri ricavi" sono inclusi anche i proventi riconosciuti dal legislatore a titolo di contributi nella forma di crediti d'imposta e determinati pro quota in base all'incremento dei costi energetici sostenuti a partire da aprile 2022 dalle imprese non energivore e non gasivore, rispetto ai medesimi periodi dell'anno precedente. Tali proventi, riconosciuti con diversi provvedimenti normativi emanati nel corso del 20224 , si qualificano, nella sostanza, come contributi in conto esercizio e il loro ammontare, a livello di Gruppo Acinque per i primi nove mesi 2023, è pari a circa 4,5 milioni di Euro.
I costi riferiti al personale, espressi al netto delle poste capitalizzate per investimenti (pari a 7,7 milioni di Euro), ammontano a 29,4 milioni di Euro, in linea rispetto al corrispondente periodo 2022 (29,4 milioni di Euro, al netto di capitalizzazioni per 8,1 milioni di Euro).
Gli altri costi operativi dei nove mesi 2023 sono pari a 354,9 milioni di Euro, in flessione rispetto al 2022 (368,1 milioni di Euro), per le medesime motivazioni sottostanti l'andamento dei correlati ricavi. La gestione operativa consolidata evidenzia un Margine Operativo Lordo pari a 59,5 milioni di Euro, sostanzialmente in linea con l'esercizio precedente sterilizzando la posta non ricorrente del 2022 riferita alle partite pregresse idriche di cui si è detto sopra (59,9 milioni di Euro il MOL riferito ai primi tre
4 Il legislatore ha emanato nel corso del 2022, a partire dal c.d. Decreto Sostegni-ter, numerose disposizioni normative che riconoscono alle imprese (anche a quelle non energivore e non gasivore) a determinate condizioni, un credito d'imposta pari a una quota delle spese sostenute per l'acquisto di energia elettrica, gas e carburanti, in misura variabile in base al periodo di riferimento.
trimestri 2022 non considerando le poste non ricorrenti per 15,3 milioni di Euro, 75,2 milioni di Euro il valore pubblicato 2022 e riesposto per effetto dei contributi). Nei nove mesi si segnala la flessione del margine principalmente nella BU Vendita e nella BU Energia e Tecnologie Smart (ETS), in particolare nel teleriscaldamento, che risentono entrambe dei sopraccitati impatti negativi derivanti dalla flessione dei volumi per uso riscaldamento. Tali effetti negativi sono stati compensati, a livello complessivo di BU ETS, dalle attività di efficientamento energetico. Per la BU Vendita si segnala il miglioramento del contributo al MOL del comparto vendita di energia elettrica, anche per effetto incrementale della customer base.
Al netto della partita non ricorrente anzidetta, il margine operativo lordo della BU Reti risulta in incremento rispetto al 2022 (27,3 milioni di Euro nel 2023 contro i 22,4 milioni di Euro nel 2022 non considerando le partite non ricorrenti per 15,3 milioni di Euro), principalmente nelle Reti idriche per effetto della sensibile riduzione dei prezzi dell'energia elettrica, costo significativo per la gestione del servizio idrico, e grazie alla realizzazione della plusvalenza legata alla cessione della concessione di Cernobbio, per scadenza, alla società 'in house' locale. Il MOL della BU Ambiente beneficia, per l'impianto di termovalorizzazione, principalmente dell'incremento dei quantitativi smaltiti e del calore ceduto che più che compensano l'igiene ambientale che risente dei generali rincari di molti costi operativi.
| Valori in milioni di Euro | 9 mesi | 9 mesi |
|---|---|---|
| 2023 | 2022 riesposto |
|
| ● Vendita |
15,3 | 20,5 |
| ● Reti |
27,3 | 37,7 |
| ● Energia e Tecnologie Smart |
15,9 | 17,9 |
| ● Ambiente |
3,9 | 3,8 |
| Totale BU operative | 62,4 | 79,9 |
| ● Corporate |
(2,9) | (4,7) |
| MOL consolidato | 59,5 | 75,2 |
Gli ammortamenti relativi alle immobilizzazioni materiali e immateriali risultano complessivamente pari a 33,9 milioni di Euro, in lieve crescita rispetto al 2022 (31,4 milioni di Euro) in relazione principalmente agli investimenti effettuati. Nei nove mesi è stato effettuato un accantonamento al fondo svalutazione crediti pari a 6,8 milioni di Euro (5,2 milioni di Euro nel 2022), che considera anche un accantonamento riferito ad una parte dei c.d. crediti Superbonus per rifletterne il fair value, in relazione alla flessione dei prezzi di cessione sui mercati finanziari. Nei nove mesi 2023 l'accantonamento a fondi rischi ammonta a 0,4 milioni di Euro, mentre nel corrispondente periodo del 2022, si era registrato un accantonamento a fondi rischi per complessivi 3,4 milioni di Euro, di cui 2,0 milioni di Euro riguardante l'attività teleriscaldamento.
Il Margine Operativo Netto si attesta a 18,4 milioni di Euro, in riduzione rispetto ai 35,9 milioni di Euro del 2022 per le ragioni anzidette.
La gestione finanziaria complessiva dei nove mesi 2023 ammonta a -4,9 milioni di Euro, in sensibile aumento per effetto combinato dell'incremento dell'indebitamento finanziario medio e del significativo rialzo dei tassi di interesse, connessi al contesto macroeconomico attuale (-0,4 milioni di Euro nel 2022).
Gli oneri per le imposte nei primi nove mesi 2023 risultano pari a 4,3 milioni di Euro, con tax rate5 sostanzialmente in linea ed omogeno per metodologia applicata (nel 2022 il saldo imposte risultava pari a 10,8 milioni di Euro).
La voce "Risultato netto derivante dalle attività destinate alla dismissione" presente nel corrispondente periodo del 2022, espone, in applicazione del principio contabile internazionale IFRS 5, i risultati relativi alle concessioni distribuzione gas non strategiche (riferiti all'allora società controllata Serenissima Gas e al ramo d'azienda relativo alla concessione gas di Mogliano Veneto, detenuto dalla società controllata Lereti), la cui cessione si è perfezionata con closing il 1° aprile 20226 .
Il Risultato Netto del Gruppo dei primi nove mesi 2023, al netto della quota di utile degli azionisti di minoranza, risulta positivo e pari a 8,7 milioni di Euro, in sensibile flessione rispetto al 2022 (27,6 milioni di Euro) per quanto sopra evidenziato.
5 Si segnala che, in linea con le procedure del Gruppo Acinque, ai fini della redazione della presente Informativa finanziaria periodica, il Gruppo ha stimato le imposte di periodo per tutte le società adottando il criterio del tax rate sulla base della stima dell'aliquota media del Gruppo attesa per l'intero anno 2023 e pari al 31,63%.
6 Sul punto si veda Relazione finanziaria annuale 2022.
ll prospetto che segue sintetizza la situazione economica consolidata del Gruppo Acinque riferita ai primi nove mesi 2023 e confrontata con il corrispondente periodo 2022, riesposto per applicazione del diverso trattamento contabile riferito ai contributi su investimenti (in particolare per allacci alle reti).
| Valori espressi in migliaia di Euro | ||||
|---|---|---|---|---|
| CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO | 9 mesi 2023 | % sui ricavi | 9 mesi 2022 riesposto |
% sui ricavi |
| Ricavi delle vendite e delle prestazioni | 421.914 | 95,07% | 426.992 | 90,32% |
| Altri ricavi e proventi operativi | 21.889 | 4,93% | 45.739 | 9,68% |
| Totale ricavi | 443.803 | 100,00% | 472.731 | 100,00% |
| Costo del personale | (29.401) | -6,62% | (29.392) | -6,22% |
| Altri costi operativi | (354.928) | -79,97% | (368.097) | -77,87% |
| Costi operativi | (384.329) | -86,60% | (397.489) | -84,08% |
| Margine Operativo Lordo (MOL) | 59.474 | 13,40% | 75.242 | 15,92% |
| Ammortamenti, svalutazioni e accantonamenti |
(41.117) | -9,26% | (39.317) | -8,32% |
| Margine Operativo Netto (MON) | 18.357 | 4,14% | 35.925 | -7,60% |
| Risultato gestione finanziaria | (4.893) | -1,10% | (328) | -0,07% |
| Risultato ante imposte | 13.464 | 3,03% | 35.597 | 7,53% |
| Imposte | (4.321) | -0,97% | (10.815) | -2,29% |
| Risultato netto derivante dalle attività in funzionamento |
9.143 | 2,06% | 24.782 | 5,24% |
| Risultato netto derivante dalle attività destinate alla dismissione |
0 | 0,0% | 3.548 | 0,75% |
| Risultato Netto | 9.143 | 2,06% | 28.330 | 5,99% |
| Risultato di pertinenza dei terzi | 414 | 0,09% | 769 | 0,16% |
| Risultato di Gruppo | 8.729 | 1,97% | 27.561 | 5,83% |
5
Gli investimenti del Gruppo complessivamente realizzati nei primi nove mesi 2023, al lordo delle dismissioni, sono pari a 41,8 milioni di Euro, in lieve flessione rispetto al corrispondente periodo 2022 44,6 milioni di Euro).
Nel dettaglio gli investimenti hanno riguardato:
La situazione patrimoniale-finanziaria consolidata al 30 settembre 2023, riclassificata ai fini della determinazione delle principali componenti del capitale investito e delle fonti di copertura finanziaria, confrontata con il 31 dicembre 2022, riesposta per applicazione del sopraccitato differente trattamento contabile dei contributi, è riepilogata nel prospetto riportato alla pagina successiva.
| Valori espressi in migliaia di Euro | ||
|---|---|---|
| SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA CONSOLIDATA RICLASSIFICATA |
30.09.2023 | 31.12.2022 riesposto |
| Capitale Investito Netto | ||
| Immobilizzazioni materiali | 186.175 | 181.339 |
| Avviamento | 69.222 | 69.222 |
| Immobilizzazioni immateriali | 353.634 | 354.787 |
| Partecipazioni e altre attività non correnti | 52.443 | 41.262 |
| Attività / (Passività) per imposte differite | 15.827 | 13.439 |
| Fondi rischi e oneri | (6.386) | (6.819) |
| Fondi relativi al personale | (5.698) | (6.037) |
| Altre passività non correnti | (14.033) | (14.609) |
| Capitale Immobilizzato | 651.184 | 632.584 |
| Rimanenze | 10.791 | 9.415 |
| Crediti commerciali | 153.618 | 233.729 |
| Altri Crediti | 111.105 | 185.268 |
| Altre attività operative | 44 | 44 |
| Debiti Commerciali | (82.701) | (245.456) |
| Altri debiti | (42.197) | (43.919) |
| Altre passività | (805) | (2.173) |
| Capitale Circolante Netto | 149.855 | 136.908 |
| Totale Capitale Investito Netto in funzionamento | 801.039 | 769.492 |
| Attività/Passività destinate alla dismissione (escluse poste finanziarie) |
- | - |
| Totale Capitale Investito Netto | 801.039 | 769.492 |
| Fonti di copertura | ||
| Patrimonio Netto | 520.229 | 527.995 |
| Debiti finanziari Medio-Lungo termine | 59.000 | 102.464 |
| Saldo netto indebitamento a breve | 227.571 | 155.333 |
| Disponibilità liquide | (6.520) | (17.436) |
| Debiti Commerciali e Altri debiti non correnti | 759 | 1.136 |
| Indebitamento finanziario netto attività in funzionamento | 280.810 | 241.497 |
| Indebitamento finanziario netto attività destinate alla dismissione | 0 | - |
| Indebitamento finanziario netto Complessivo | 280.810 | 241.497 |
| Totale Fonti di copertura | 801.039 | 769.492 |
Il capitale immobilizzato al 30 settembre 2023 ammonta a 651,2 milioni di Euro (632,6 milioni di Euro al 31 dicembre 2022). La variazione in aumento è riconducibile principalmente agli investimenti realizzati e all'incremento dei crediti maturati verso l'erario per la quota a medio lungo per le attività di efficientamento energetico nei nove mesi.
Il capitale circolante netto è pari a 149,9 milioni di Euro, in incremento rispetto al saldo del 31 dicembre 2022 (136,9 milioni di Euro) a causa principalmente dell'aumento dei crediti Ecobonus/Superbonus che determina, data la tipicità di tali crediti, il conseguente disallineamento tra le tempistiche degli esborsi a fornitori, praticamente immediati a stato avanzamento lavori, e quelle degli incassi. Quest'ultimi in caso di compensazione con le imposte risultano diluiti da un minimo di quattro ad un massimo di dieci anni, mentre in caso di cessione dei crediti a istituti finanziari si realizzerebbero con tempistiche più brevi.
Il Patrimonio Netto risulta pari a 520,2 milioni di Euro, in flessione rispetto a fine dicembre 2022 (528,0 milioni di Euro) principalmente per effetto del pagamento dei dividendi liquidati in data 21 giugno 2023 per complessivi 16,8 milioni di Euro.
Al 30 settembre 2023 l'indebitamento finanziario netto risulta pari a 280,8 milioni di Euro in incremento rispetto al 31 dicembre 2022 (241,5 milioni di Euro), correlato agli incrementi sia del capitale circolante netto, sia del capitale immobilizzato sopra commentati.
Il rapporto tra indebitamento finanziario netto e patrimonio netto (leverage), al 30 settembre 2023, risulta pari a 0,54 (0,46 al 31 dicembre 2022). Al 30 giugno 2023, a causa del sopraccitato incremento dell'indebitamento finanziario netto, si è registrato il superamento di uno dei tre covenant del finanziamento BEI a medio lungo termine, in particolare quello relativo al rapporto tra indebitamento finanziario netto ed Ebitda, che si è attestato a 3,4 rispetto al limite di 3 previsto sul contratto.
Con riferimento al superamento del covenant come sopra descritto, si evidenzia che Acinque ha richiesto alla Banca Europea per gli Investimenti l'emissione di un waiver e che la stessa Banca ha confermato la sua emissione7 condizionatamente al rilascio, da parte del socio industriale A2A S.p.A. di una garanzia a prima richiesta per la totalità dell'importo finanziato. Il socio industriale A2A S.p.A. ha confermato che emetterà la suddetta garanzia non appena definito il testo con BEI, ad oggi in corso di finalizzazione. Il superamento del covenant ha richiesto di riclassificare nel breve termine tutto il debito con scadenza a medio lungo (oltre 11 anni), come meglio dettagliato nel seguito.
7 Il waiver comprenderà anche la scadenza del 31.12.2023 in quanto il piano rimediale predisposto dal Gruppo prevede il rientro nel limite previsto dal parametro contrattuale per il 30.06.2024.
| INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO CONSOLIDATO | 30.09.2023 | 31.12.2022 | |
|---|---|---|---|
| A. | Disponibilità Liquide | 6.520 | 17.436 |
| B. | Mezzi equivalenti a disponibilità liquide | 0 | 0 |
| C. | Altre attività finanziarie correnti | 6.039 | 8.057 |
| D. | Liquidità (A+B+C) | 12.559 | 25.493 |
| E. | Debito finanziario corrente | 78.159 | 109.347 |
| F. | Parte corrente del debito finanziario non corrente | 155.451 | 54.043 |
| G. | Indebitamento finanziario corrente (E + F) | 233.610 | 163.390 |
| H. | Indebitamento finanziario corrente netto (G - D) | 221.051 | 137.897 |
| C.1 | Crediti finanziari non correnti | 279 | 410 |
| I. | Debito finanziario non corrente | 59.279 | 102.874 |
| J. | Strumenti di debito | ||
| K. | Debiti commerciali e altri debiti non correnti | 759 | 1.136 |
| L. | Indebitamento finanziario non corrente (I + J + K - C.1) | 59.759 | 103.600 |
| M. | Indebitamento finanziario delle attività in funzionamento (H + L) |
280.810 | 241.497 |
| N. | Indebitamento finanziario attività in dismissione | 0 | 0 |
| Q. | Totale Indebitamento finanziario netto (M + N) | 280.810 | 241.497 |
Il saldo "Disponibilità liquide" è pari a 6,5 milioni di Euro ed include la liquidità necessaria al pagamento delle fatture in scadenza nei primi giorni di ottobre 2023 del Gruppo.
La voce "Altre attività finanziarie correnti" (voce C) rappresenta il credito finanziario vantato nei confronti della società consortile partecipata, non consolidata, Messina in Luce S.c.a.r.l.. La voce C.1 del prospetto espone iI mark to market di un contratto con derivati (IRS) a completa copertura delle oscillazioni di tasso di un finanziamento a medio lungo termine.
L'Indebitamento finanziario corrente (voce G del prospetto) include i debiti bancari correnti, che ammontano a Euro 78,2 milioni (voce E) - principalmente riferiti a finanziamenti "hot money" per 75,5 milioni di Euro e alla quota corrente della passività finanziaria relativa ai contratti di noleggio lungo termine operativo e locazione immobiliare per complessivi 1,6 milioni di Euro – e la quota a breve dei finanziamenti a medio-lungo termine per complessivi Euro 155,6 milioni (voce F) che, al 30 settembre 2023, comprende anche i 94,5 milioni di Euro riferiti al finanziamento BEI a medio lungo termine, in seguito a riclassifica causa superamento di uno dei tre covenants, ai sensi di quanto previsto dai principi contabili internazionali. Sul punto si rinvia anche a quanto sopra esplicitato a commento dell'indebitamento finanziario netto.
La voce "Debito finanziario non corrente" (voce I) esprime la quota riferita alla passività non corrente dei finanziamenti di Gruppo in essere alla data del 30 settembre 2023, tra cui la quota riferita alla
passività non corrente sottostante i contratti di noleggio lungo termine operativo e locazione immobiliare per 2,7 milioni di Euro, in compliance all'applicazione dello IFRS 16. La voce "Debiti commerciali e Altri debiti non correnti" (voce K) esprime, in compliance con gli orientamenti ESMA, la quota riferita ai debiti commerciali e altri debiti con scadenza oltre i 12 mesi per complessivi 0,8 milioni di Euro.
Il rendiconto finanziario consolidato riclassificato riferito ai primi nove mesi 2023 confrontato con quello dell'intero esercizio 2022 e con quello riferito al corrispondente periodo del 2022, presenta i seguenti flussi generati e assorbiti dalle attività:
Il flusso di cassa netto riferito al periodo in esame è negativo e pari a 39,3 milioni di Euro. Ai flussi positivi generati dall'autofinanziamento, pari a 45,9 milioni di Euro, si somma la variazione negativa del capitale circolante per 32,2 milioni di Euro per i motivi sopraccitati.
I flussi finanziari netti impiegati nell'attività d'investimento riflettono gli investimenti al netto delle dismissioni, come in precedenza dettagliati, che considerano il flusso di cassa positivo riferito alla cessione degli asset sopracitati relativi alla concessione idrica di Cernobbio e al laboratorio di analisi. Anche il 2022 includeva flussi di cassa positivi relativi alla cessione degli asset non strategici nella distribuzione rete gas relativi alla partecipazione in Serenissima e alla concessione di Mogliano Veneto.
Il Gruppo utilizza gli indicatori alternativi di performance (IAP) al fine di comunicare nel modo più efficace le informazioni sull'andamento della redditività dei business in cui opera, nonché sulla propria situazione patrimoniale e finanziaria. In accordo con gli orientamenti pubblicati dall'European securities and markets (Esma/2015/1415) ed in coerenza con quanto previsto dalla comunicazione Consob 92543 del 3 dicembre 2015, di seguito vengono esplicitati il contenuto e il criterio di determinazione degli IAP utilizzati nel presente bilancio:
Il Gruppo espone i risultati delle Business Units operative includendo l'allocazione dei costi per servizi corporate. Conseguentemente i risultati della BU Corporate, che garantisce i servizi a supporto del business e delle funzioni operative, vengono esposti al netto di quanto riaddebitato alle singole Business Units, sulla base dei servizi resi.
Si ricorda che, a partire dall'esercizio 2023, il Gruppo contabilizza i contributi ricevuti in conto capitale per la realizzazione di cespiti (in particolare per allacciamenti alle reti) a diretta deduzione dei cespiti di riferimento, con contestuale riduzione delle quote di ammortamento. Fino al 31 dicembre 2022 i contributi venivano esposti nel passivo ed accreditati pro quota a conto economico in connessione con la vita utile residua dei cespiti a cui facevano riferimento.
I prospetti di seguito presentati riflettono tale trattamento contabile e quello riferito ai 9 mesi 2022 è stato conseguentemente riesposto, riclassificando il valore dei contributi cumulati al 31 dicembre 2022 da debiti a riduzione del costo degli asset, e, a livello di conto economico, da ricavo a riduzione dell'ammortamento dei cespiti cui fanno riferimento.
I ricavi delle vendite e delle prestazioni riportati di seguito sono esposti al lordo dei rapporti intercompany.
8 In data 15 luglio 2020, la European Securities and Markets Authority (ESMA) aveva pubblicato la relazione finale di esito della pubblica consultazione riguardante i propri Orientamenti in materia di obblighi di informativa ai sensi del regolamento sul prospetto (ESMA/ 31-62- 1426). In data 4 marzo 2021, l'ESMA ha pubblicato la traduzione in lingua italiana di tali Orientamenti dell'ESMA (ESMA32-382-1138)
Si ricorda che i dati economici e gestionali riferiti ai nove mesi 2022 non comprendono, in applicazione del principio contabile internazionale IFRS 5, i risultati relativi alle concessioni distribuzione gas non strategiche, cedute con effetto 1° aprile 2022, citate in precedenza9 .
La Business Unit si occupa della vendita di gas ed energia elettrica a consumatori finali, sia retail che business, e vari servizi a valore aggiunto a completamento dell'offerta (es. impianti fotovoltaici "chiavi in mano") mediante la controllata Acinque Energia S.r.l..
I volumi di Gas complessivamente venduti nei nove mesi 2023 risultano pari a 198,5 milioni di metri cubi, in sensibile flessione rispetto al corrispondente periodo 2022 (242,4 milioni di metri cubi) principalmente nel comparto retail, in relazione alla climatica più mite e alla dinamica dei clienti, ma anche in conseguenza degli interventi governativi a favore dell'attenzione ai consumi, da un lato, e del timore rispetto al rincaro bollette, conseguente allo scenario commodities, dall'altro.
I clienti Energia Elettrica si presentano in crescita, sino a oltre 110.400 unità, lieve contrazione dei volumi venduti che si attestano a 321,5 GWhe (339,6 GWhe nel 2022).
Il MOL della BU Vendita riflette gli impatti negativi derivanti principalmente dalla flessione dei volumi gas, per le ragioni sopraccitate, solo parzialmente compensati dalla crescita del margine nel comparto elettrico, che ha beneficiato anche dell'incremento della customer base.
| Valori espressi in migliaia di euro | 9 mesi 2023 |
9 mesi 2022 |
|---|---|---|
| Totale ricavi (al lordo dei rapporti inter/intracompany) |
278.266 | 327.883 |
| - di cui inter/intracompany |
24.725 | 37.221 |
| MOL | 15.349 | 20.484 |
| MON | 9.285 | 12.309 |
9 Sul punto si veda anche la Relazione finanziaria annuale 2022.
| 30.09.2023 | 30.09.2022 | |
|---|---|---|
| Gas venduto Grandi clienti (mln Mc) | 73,1 | 87,7 |
| Gas venduto Clienti retail (mln Mc) | 125,4 | 154,7 |
| Totale Gas venduto (mln Mc) | 198,5 | 242,4 |
| N. Grandi Clienti (business) | 1.709 | 1.489 |
| N. Clienti retail | 208.831 | 217.334 |
| Totale N. clienti | 210.540 | 218.823 |
| Dati Gestionali Vendita Energia Elettrica (al lordo dei rapporti intercompany) |
30.09.2023 | 30.09.2022 |
| Energia Elettrica venduta ai clienti finali (GWhe) | 321,5 | 339,6 |
| N. Clienti | 110.448 | 98.653 |
La Business Unit, mediante le società controllate, ha gestito nel 2023 i servizi di distribuzione di gas a favore di Comuni situati nelle province di Como, Monza, Lecco, Varese, Sondrio (sino al 31 marzo 2022 anche Comuni situati nelle province di Venezia, Udine e Treviso, oltre al Comune di Barlassina). I PdR sono pari a circa 256.900, distribuiti su una rete di 2.467 km, mentre il gas vettoriato risulta pari a 274 milioni di metri cubi (415 milioni di metri cubi nel 2022, inclusi i volumi distribuiti nei territori serviti da Serenissima Gas S.p.A., 276 milioni di metri cubi al netto).
La BU, per mezzo della controllata Reti Valtellina e Valchiavenna S.r.l., gestisce, inoltre, il servizio di distribuzione energia elettrica nei Comuni di Sondrio, Tirano, Sernio e Valdisotto grazie ad una rete di 579 km. L'energia elettrica distribuita nei nove mesi 2023 è pari a 105,7 Gwh, con circa 26.000 PdR serviti (111,6 Gwh, con circa 26.000 PdR serviti, nel corrispondente periodo del 2022).
La BU, mediante la controllata Lereti S.p.A., è attiva infine anche nel servizio idrico, relativamente alle attività di progettazione, costruzione, manutenzione e gestione di reti e impianti del servizio
acquedotto. I clienti serviti risultano circa 83.700 siti nelle province di Como e Varese, grazie a circa 1.670 km di rete gestita. Sino al 31 dicembre 2022 la società gestiva anche il Comune di Cernobbio, in provincia di Como, la cui concessione era giunta a scadenza (rete pari a 36 km e clienti serviti pari a 2.390 unità). Il subentro del Gestore Unico nel servizio concessorio è decorso dal 1° gennaio 2023 e, in pari data, si è realizzato il trasferimento allo stesso anche del ramo d'azienda composto dalle attività e passività legate all'attività di analisi delle acque. Sul punto si rinvia al successivo paragrafo "Eventi rilevanti dei nove mesi ed eventi successivi".
I volumi di acqua erogati nei primi nove mesi 2023 risultano pari a 18,8 milioni di metri cubi, sostanzialmente in linea rispetto al 2022.
Sterilizzando la partita non ricorrente di 15,3 milioni di Euro registrata nel 2022 e riferita alle partite pregresse idriche, il margine operativo lordo della BU Reti nei primi 9 mesi del 2023 risulta in incremento (27,3 milioni di Euro nel 2023 contro i 22,4 milioni di Euro nel 2022, al netto delle partite non ricorrenti per 15,3 milioni di Euro). L'incremento è principalmente riferito al settore idrico che ha beneficiato della riduzione dei prezzi dell'energia elettrica, costo rilevante in tale comparto, oltre alla realizzazione della plusvalenza legata alla cessione di Cernobbio.
| Valori espressi in migliaia di euro | 9 mesi 2023 |
9 mesi 2022 |
|---|---|---|
| Totale ricavi (al lordo dei rapporti inter/intracompany) |
67.930 | 83.785 |
| - di cui inter/intracompany |
13.711 | 15.087 |
| MOL | 27.293 | 37.728 |
| MON | 13.585 | 24.508 |
Sintesi Risultati Economici Business Unit Reti
| 30.09.2023 | 30.09.2022 | |
|---|---|---|
| Gas vettoriato (mln Mc) | 274,2 | 276,0 |
| N. PDR | 256.898 | 258.413 |
| Km rete | 2.467 | 2.465 |
| 30.09.2023 | 30.09.2022 | |
|---|---|---|
| Energia elettrica distribuita (GWhe) | 105,7 | 111,6 |
| N. POD | 26.124 | 26.000 |
| Km rete | 579 | 573 |
| Dati Gestionali Reti Idriche (al lordo dei rapporti intercompany) |
30.09.2023 | 30.09.2022 |
| Metri cubi venduti (mln) | 18,8 | 20,1 |
N. clienti 83.746 85.866
Km rete 1.666 1.702
TELERISCALDAMENTO, COGENERAZIONE E ILLUMINAZIONE PUBBLICA (ACINQUE TECNOLOGIE S.P.A., COMOCALOR S.P.A., RETI VALTELLINA E VALCHIAVENNA S.R.L. E ACINQUE ENERGY GREENWAY S.R.L.)
La Business Unit gestisce i servizi di teleriscaldamento urbano a favore della città di Como, tramite la controllata ComoCalor, utilizzando principalmente l'energia termica prodotta dal termovalorizzatore (di proprietà della controllata Acinque Ambiente), nonché delle città di Monza e Varese, tramite la controllata Acinque Tecnologie, utilizzando l'energia termica prodotta principalmente da quattro impianti di cogenerazione di proprietà ad alto rendimento, e, nel caso di Monza, anche cascame termico da impianti terzi (Gruppo Rovagnati e Brianzacque). I km delle reti di teleriscaldamento gestite sono pari a 78, le utenze al 30 settembre 2023 risultano pari a 643 unità. La società Acinque Energy Greenway S.r.l., costituita in data 30 giugno 2022, si occupa della realizzazione della rete e dei relativi impianti di teleriscaldamento nel comune di Lecco. Il capitale sociale è detenuto al 70% dalla controllata Acinque Tecnologie S.p.A..
Nei nove mesi 2023 l'attività di Teleriscaldamento e Cogenerazione ha registrato una forte flessione nei quantitativi di energia termica venduta (129,7 GWht rispetto a 149,2 GWht nel 2022), in relazione alle ragioni sopraddette. In riduzione anche i quantitativi di energia elettrica della parte cogenerativa anche per effetto dello scenario energetico in flessione (27,1 GWh nel 2023 rispetto i 30,9 GWht nel 2022) che ne ha reso meno conveniente la produzione.
Relativamente alla città di Como, il Comune di Como, nelle more dell'espletamento delle procedure per l'affidamento del servizio giunto a scadenza a metà ottobre 2020, ha affidato alla controllata Comocalor, previa accettazione della stessa, il servizio anche per la nuova stagione termica 2023- 2024. Sono tutt'ora in corso le interlocuzioni con il Comune per definire le tematiche inerenti la valorizzazione degli investimenti eseguiti nell'ultimo quinquennio della Convenzione e nel periodo di proroga.
La Business Unit, mediante le controllate Acinque Tecnologie e Reti Valtellina Valchiavenna, svolge anche l'attività di manutenzione, gestione ed efficientamento degli impianti di illuminazione pubblica (anche mediante ammodernamento tecnologico e relamping) presso alcuni Comuni delle province in cui opera il Gruppo, gestendo, al 30 settembre 2023, un numero di punti luce, pro quota, pari a circa 46.000, inclusivo della Joint Venture Messina in Luce, non consolidata.
GESTIONE CALORE, GENERAZIONE, MOBILITÀ ELETTRICA E SMART CITIES (ACINQUE INNOVAZIONE S.R.L.)
Con riferimento ai servizi di Gestione calore, il Gruppo, mediante la controllata Acinque Innovazione, gestisce 145 impianti termici di edifici pubblici e privati siti nelle province di Como, Monza Brianza, Lecco e Sondrio.
Sempre tramite la sopraccitata controllata il Gruppo gestisce reti in radiofrequenza, la cui installazione è stata avviata a partire dall'esercizio 2020 in alcuni Comuni dei territori di riferimento e sta proseguendo anche nel 2023.
Il 2023 vede la piena operatività del nuovo palazzetto del Ghiaccio di Varese, entrato in esercizio nel quarto trimestre 2022 qualificato, a regime, secondo il criterio NZEB (edificio ad energia quasi zero).
Prosegue anche lo sviluppo di impianti di microcogenerazione presso utenze commerciali, piccole industrie e case di cura, finalizzato ad efficientare i loro consumi, consentendo di beneficiare del minor costo energia ottenuto dalla produzione combinata di calore ed energia elettrica.
Grazie agli accordi siglati con ANCE nei territori di riferimento, il Gruppo nel corso dell'esercizio ha proseguito a finalizzare le attività connesse alle agevolazioni in termini di Ecobonus e Superbonus 110%, per le quali ha stipulato contratti di riqualificazione ed efficientamento energetico con condomini, presso i quali ha avviato i relativi investimenti conto terzi riconoscendo loro i relativi sconti e acquisendone il maturato credito fiscale in corrispettivo (ricavi per 67,8 milioni di Euro nel 2023 rispetto ai 34,0 realizzati nel 2022).
La Business Unit, sempre mediante la controllata Acinque Innovazione, è proprietaria anche di 4 impianti idroelettrici. L'attività per due impianti è gestita grazie ad alcuni contratti con A2A S.p.A., finalizzati a consentirne il funzionamento operativo, gli altri due sono concessi in affitto alla stessa A2A S.p.A. con contratti che si qualificano come conclusi con parti correlate.
Acinque Innovazione produce inoltre energia elettrica da alcuni impianti fotovoltaici di piccole dimensioni.
La produzione di energia elettrica nei nove mesi 2023 è pari complessivamente a 4,3 GWhe, di cui 0,8 GWhe da fotovoltaico.
Acinque Innovazione opera anche nel comparto della mobilità elettrica, occupandosi in particolare della installazione e gestione di colonnine di ricarica, sia per auto che per e-bike, concentrandosi prevalentemente, anche in questo caso, nei territori di riferimento. Al 30 settembre 2023 le colonnine gestite dal Gruppo sono pari a 203.
La Business Unit, sempre per il tramite della controllata, gestisce altresì n. 2 parcheggi, siti nel Comune di Sondrio e un impianto di distribuzione all fuel a Monza (oltre ai carburanti tradizionali anche metano, energia elettrica e GNL), rientrato in esercizio a fine 2021, dopo importanti lavori di ristrutturazione.
Il margine operativo lordo della Business Unit nei primi nove mesi 2023 risente, con riferimento alla cogenerazione/teleriscaldamento, della sopraccitata flessione dei quantitativi di energia termica per effetto della climatica e, in minor misura, dell'effetto prezzi derivante dallo scenario energetico con particolare riferimento all'elettrico e di conguagli negativi relativi ad anni passati nell'illuminazione pubblica, solo parzialmente compensati dalle attività di efficientamento energetico.
A livello di MON si segnala significativa flessione rispetto al corrispondente periodo 2022 riconducibile all'accantonamento per svalutazione crediti effettuato al 30 settembre 2023 per riflettere la valutazione a fair value di una parte dei crediti c.d. "Superbonus", in relazione alla flessione dei prezzi di cessione degli stessi sui mercati finanziari.
| Valori espressi in migliaia di euro | 9 mesi 2023 |
9 mesi 2022 |
|---|---|---|
| Totale ricavi (al lordo dei rapporti inter/intracompany) |
119.398 | 99.329 |
| - di cui inter/intracompany |
5.734 | 11.887 |
| MOL | 15.891 | 17.879 |
| MON | 1.435 | 6.648 |
Sintesi Risultati Economici Business Unit Energia e Tecnologie Smart
| 30.09.2023 | 30.09.2022 | |
|---|---|---|
| Energia termica (GWht) | 129,7 | 149,2 |
| N. clienti teleriscaldamento, vapore | 643 | 636 |
| Energia Elettrica prodotta (GWhe) | 27 | 31 |
| Km rete | 78 | 73 |
| 30.09.2023 | 30.09.2022 | |
|---|---|---|
| N. impianti gestiti | 145 | 203 |
| Dati Gestionali Colonnine ricarica elettrica | ||
| 30.09.2023 | 30.09.2022 | |
| N. Colonnine | 203 | 139 |
| Dati Gestionali Punti luce pro-quota | ||
| 30.09.2023 | 30.09.2022 | |
| N. Punti luce gestiti (pro-quota) | 46.075 | 46.351 |
| Dati Gestionali Generazione e Fotovoltaico | ||
| 30.09.2023 | 30.09.2022 | |
| Energia Elettrica prodotta da impianti Fotovoltaici (GWhe) | 0,8 | 0,9 |
| Energia Elettrica prodotta da impianti Idroelettrici (GWhe) | 3,5 | 1,8 |
La Business Unit, mediante la controllata Acinque Ambiente S.r.l., gestisce il servizio di Igiene ambientale e l'attività di termovalorizzazione dei rifiuti.
Il servizio di Igiene ambientale serve circa 135 mila abitanti siti in diversi comuni delle province di Varese e di Como, in flessione rispetto al precedente esercizio per effetto della riduzione dei Comuni gestiti per un totale di circa 32 mila abitanti.
L'attività di igiene ambientale consistente nei servizi di raccolta differenziata e indifferenziata, di recupero, smaltimento, commercializzazione e trasporto dei rifiuti, della manutenzione dell'igiene di strade e altri luoghi pubblici, oltre che del servizio di bonifica di ambienti degradati.
Con riferimento all'attività di termovalorizzazione dei rifiuti, risultano in lieve incremento le quantità smaltite (71,7 migliaia di tonnellate nel 2023 rispetto a 69,1 migliaia di tonnellate nel 2022) e l'energia termica ceduta alla controllata Comocalor (24,9 GWht nel 2023 verso i 23,5 GWht del 2022), mentre registra una lieve flessione l'energia elettrica venduta (21,1 GWhe nel 2023 rispetto i 22,7 GWhe del 2022), dovuta ad un fermo turbina.
Il MOL della Business Unit beneficia, per l'impianto di termovalorizzazione, principalmente dell'incremento dei quantitativi smaltiti e della dinamica dei prezzi di vendita dell'energia elettrica prodotta. L'igiene ambientale risulta in linea con anno precedente, soffrendo i generali rincari dei costi operativi.
| Valori espressi in migliaia di euro | 9 mesi 2023 |
9 mesi 2022 |
|---|---|---|
| Totale ricavi (al lordo dei rapporti inter/intracompany) |
21.298 | 21.032 |
| - di cui inter/intracompany |
5.232 | 4.429 |
| MOL | 3.924 | 3.784 |
| MON | 1.580 | 1.179 |
| 30.09.2023 | 30.09.2022 | |
|---|---|---|
| Tonnellate servizio raccolta (in migliaia) | 47,4 | 67,8 |
| Residenti serviti | 135.426 | 147.510 |
| 30.09.2023 | 30.09.2022 | |
|---|---|---|
| Tonnellate smaltite (in migliaia)* | 71,7 | 69,1 |
| Energia elettrica ceduta (GWhe) | 21,1 | 22,7 |
| Energia termica ceduta (GWht) | 24,9 | 23,5 |
* Il dato include i quantitativi smaltiti presso altri impianti che ammontano a 0,6 migliaia ton. nel 2023 (0,4 migliaia ton. nel 2022).
I servizi corporate comprendono le attività a supporto delle Business Units operative (servizi amministrativi e contabili, legali, fiscali, di amministrazione e gestione del personale, di approvvigionamento, di facility, di information technology, di comunicazione) e le attività di direzione, coordinamento e controllo.
Il Gruppo, mediante la controllata Acinque Farmacie, gestisce 3 farmacie site nel Comune di Sondrio, il cui risultato è incluso nella Corporate per 0,4 milioni di Euro, in flessione rispetto al 2022 (0,5 milioni di Euro) dovuta al rialzo dei costi per medicinali.
| Valori espressi in migliaia di euro | 9 mesi 2023 |
9 mesi 2022 |
|---|---|---|
| Totale ricavi (al lordo dei rapporti inter/intracompany) |
17.141 | 15.405 |
| - di cui inter/intracompany |
12.697 | 11.934 |
| MOL | (2.982) | (4.631) |
| MON | (7.528) | (8.719) |
TRASFERIMENTO CONCESSIONE IDRICA CERNOBBIO AL GESTORE D'AMBITO E CESSIONE LABORATORIO ANALISI ACQUA
La gestione del servizio di civico acquedotto di Cernobbio è stata soggetta al regime di salvaguardia con conseguente prosecuzione fino alla naturale scadenza della concessione e, in data 20 giugno 2020, è stata sottoscritta tra l'Ente di Governo dell'Ambito di Como e Lereti S.p.A. la "Convenzione di Regolazione dei Rapporti tra Ufficio d'Ambito di Como e Acsm Agam S.p.A. (oggi Acinque S.p.A.) per la salvaguardia delle gestioni del Servizio di Acquedotto" in aderenza alla Convenzione tipo per la regolazione dei rapporti tra enti affidanti e gestori del servizio idrico integrato.
Con deliberazione del Consiglio provinciale, la Provincia di Como ha disposto l'affidamento del servizio idrico integrato per l'ATO di Como, secondo il modello dell'in house providing, per il periodo di 20 anni, in favore della società Como Acqua destinata ad assorbire, in virtù del principio dell'unicità della gestione del servizio idrico nell'ambito territoriale di riferimento, le residue gestioni del servizio (o di segmenti di esso) svolte in economia da taluni Comuni nella Provincia di Como, ovvero svolte da Società titolari di precedenti concessioni, ivi comprese le gestioni salvaguardate, tra le quali la gestione del servizio di acquedotto del Comune di Cernobbio affidata al Gestore Lereti S.p.A.
La concessione sottesa agli atti di convenzione è giunta a scadenza in data 31 dicembre 2019 e l'intercorso tempo dalla scadenza alla cessione della concessione è stato dalle Parti, in assenso con gli Enti di Governo competenti per la risorsa idrica competenti, utilizzato per stabilizzare il quadro tariffario e normativo riguardante il Servizio Idrico. Tale situazione ha raggiunto la sua definitiva conformazione con l'ultimo atto deliberativo assunto dal Consiglio di Amministrazione d'Ambito n. 49 del 5 luglio 2022, con il quale in via esecutiva sono state deliberate le modalità di ripartizione e fatturazione agli utenti delle somme riconosciute a titolo di Partite Pregresse per gli anni 2010-2011. Lereti S.p.A. e Como Acqua hanno convenuto di dare corso al subentro del Gestore Unico nel Servizio con decorrenza 1° gennaio 2023. Per effetto e in ragione del subentro nella gestione del Servizio Como Acqua ha corrisposto il Valore di Rimborso pari a 2,5 milioni di Euro.
Il progressivo subentro del Gestore d'Ambito nelle gestioni in essere sul territorio ha evidenziato, in considerazione del subentro della concessione di Cernobbio, nonché della scadenza della concessione di Como, prevista alla fine del 2026 e della concessione di Brunate alla fine del 2028, che Como Acqua dovrà disporre anche di un proprio laboratorio di analisi. Considerato che Lereti S.p.A. disponeva di un laboratorio presso la sede di Como per il controllo interno delle fasi che costituiscono il ciclo dell'acqua potabile (captazione, trattamento, distribuzione), si è concordato con il gestore unico il trasferimento allo stesso del ramo d'azienda composto dalle attività e passività legate all'attività di analisi delle acque, realizzato con efficacia 1° gennaio 2023.
ASSEMBLEA ORDINARIA 27 APRILE 2023: APPROVAZIONE BILANCIO 2022, DIVIDENDI E CONFERMA NOMINA CONSIGLIERE STEFANO CETTI
L'Assemblea degli Azionisti in data 27 aprile 2023 ha approvato all'unanimità il bilancio di Acinque S.p.A. per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2022 e, contestualmente, ha esaminato il bilancio consolidato del Gruppo e la Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario ai sensi del D.Lgs. 254/2016 riferiti al 2022.
L'Assemblea dei Soci ha approvato all'unanimità la proposta del Consiglio di Amministrazione e ha deliberato la distribuzione di un dividendo unitario lordo pari a Euro 0,085 che è stato liquidato il 21 giugno 2023 (data stacco cedola, numero 23, 19 giugno 2023 e record date 20 giugno 2023), secondo calendario di borsa.
L'Assemblea ha inoltre confermato, sempre con votazione unanime, la nomina del Consigliere Stefano Cetti, cooptato lo scorso 30 novembre 2022, che rimarrà in carica fino all'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2023.
Il Consiglio di Amministrazione, preso atto della conferma intervenuta nel corso dell'Assemblea dei soci del 27 aprile, in pari data ha rinnovato in capo al consigliere Stefano Cetti la carica di Amministratore Delegato fino all'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2023.
Il Consiglio, sulla base delle informazioni fornite dall'interessato, ha inoltre verificato la sussistenza dei requisiti di onorabilità e professionalità in capo a Stefano Cetti, secondo la normativa vigente.
AVVIO DI UN PROCEDIMENTO ISTRUTTORIO DA PARTE DELL'AGCM NEI CONFRONTI DI A2A S.P.A. E COMOCALOR S.P.A. PER PRESUNTO ABUSO DI POSIZIONE DOMINANTE NEL SETTORE DEL TELERISCALDAMENTO
In data 13 giugno 2023 l'Autorità Garante della concorrenza e del Mercato ha deliberato l'avvio di un procedimento istruttorio nei confronti di A2A S.p.A. (in qualità di holding) e Comocalor S.p.A. per presunta violazione dell'art. 3, comma 1, lettera a), della Legge 287/90, con particolare riguardo all'abuso di posizione dominante nell'imposizione diretta o indiretta di prezzi di vendita del calore nel settore del teleriscaldamento particolarmente gravosi. Contestualmente all'avvio dell'istruttoria, funzionari di AGCM hanno effettuato verifiche ispettive in data 21 giugno presso le sedi di A2A S.p.A. e Comocalor S.p.A. con l'ausilio della Guardia di Finanza. La società controllata ha sempre agito, per l'intera durata della Convenzione in essere con il Comune di Como, nell'assoluto rispetto di quanto in questa prescritto.
Con riferimento al finanziamento BEI "Acsm Agam Energy Efficiency and Climate Action" sottoscritto nel mese di dicembre 2019 per una disponibilità complessiva 100 milioni di Euro (di cui 75 milioni di Euro erogati nel 2020 e nel 2021 e 22,5 milioni di Euro erogati a fine 2022), si segnala che in sede di chiusura semestrale al 30 giugno 2023 è stato superato uno dei tre covenants, in particolare quello che vede il rapporto tra Indebitamento Finanziario Netto e Ebitda che si è attestato a 3,4 rispetto a 3, limite previsto nel contratto sopraccitato. Tale superamento è riconducibile all'incremento di indebitamento finanziario netto derivante dall'aumento delle attività di efficientamento energetico (Ecobonus/Superbonus) che hanno principalmente impattato il capitale circolante netto e, in misura minore, il capitale immobilizzato. Tali attività, nello specifico, comportano, data la tipicità dei crediti, il disallineamento tra le tempistiche degli esborsi a fornitori, praticamente immediati a stato avanzamento lavori, e quelle degli incassi, diluiti da un minimo di quattro ad un massimo di dieci anni, tramite compensazione con le imposte. Il Gruppo si è impegnato a rientrare entro i limiti previsti contrattualmente, mettendo in atto un piano di ottimizzazione del capitale circolante netto, al fine di ricondurlo a valori in linea con i trend storici e riequilibrando l'effetto temporaneo dell'aumento legato
ai lavori di efficientamento energetico sopraccitati. Supportano, inoltre, l'impegno al rientro, la solidità patrimoniale, la capacità di accesso al credito (il Gruppo Acinque negli ultimi mesi ha sottoscritto vari contratti di finanziamento, sia a medio lungo termine sia di breve termine, con diversi istituti di credito, sia in sostituzione di quelli in scadenza sia in incremento), ed il monitoraggio del budget attraverso l'aggiornamento dei forecast previsionali e il Piano Industriale 2023-2027 in corso di aggiornamento, che estenderà le previsioni sino a tutto il 2028. Con riferimento al superamento del covenant come sopra descritto, si evidenzia che Acinque ha richiesto alla Banca Europea per gli Investimenti l'emissione di un waiver e che la stessa Banca ha confermato la sua emissione condizionatamente al rilascio, da parte del socio industriale A2A S.p.A. di una garanzia a prima richiesta per la totalità dell'importo finanziato. Il socio industriale A2A S.p.A. ha confermato che emetterà la suddetta garanzia non appena definito il testo con BEI, attività ad oggi in corso di finalizzazione.
TARIFFE IDRICHE (SENTENZA TAR LOMBARDIA, SEZ. I, N.1708/2023, SU VALORIZZAZIONI TARIFFARIA SERVIZIO IDRICO DI COMO)
In data 21 dicembre 2021 l'EGA di Como, pur accertando con propria Relazione Tecnica la debenza integrale dell'importo, ha, tuttavia, riconosciuto in favore della società Lereti nella forma di "Partite Pregresse" ai sensi e per gli effetti dell'art. 31 dell'Allegato A della Delibera ARERA 643/2013/R/idr, un importo parziale pari a Euro 15,3 milioni di Euro, riferibili, per i soli anni 2010 e 2011, ad un accertato squilibrio economico tra totale entrate tariffarie e totale costi, negando il riconoscimento della copertura integrale dei costi di investimento, sia come ammortamento dei cespiti sia quale costo finanziario del capitale investito, sostenuti dal Gruppo Acinque nel periodo 2001-2009, dichiarando difetto di competenza a decidere.
Tali importi sono da ricondurre agli investimenti realizzati dal Gruppo nei Comuni di Como, Cernobbio e Brunate e non remunerati dalla metodologia tariffaria previgente, negli anni precedenti alla regolazione tariffaria da parte dell'Autorità ARERA.
La Società, ritenendo quanto deliberato solo un parziale riconoscimento di quanto spettante, ha impugnato il provvedimento dinnanzi al TAR, in data 18 febbraio 2022, per vedersi riconosciuto tutto l'importo accertato nella Relazione Tecnica di Egato Como, relativamente anche al periodo 2001-2009, dando atto che ha impugnato per illegittimità derivata anche l'ulteriore provvedimento tariffario emesso precedentemente per i relativi aggiornamenti di tutti i periodi regolatori 2012-2019, 2020- 2021 e l'ultimo aggiornamento 2022-2023, in continuità e per i medesimi motivi oggetto dell'impugnazione originaria.
In data 12 luglio 2022 l'Ente di Governo d'Ambito ha notificato alla Società l'assunzione del provvedimento contenente le modalità di ripartizione e fatturazione agli utenti delle somme riconosciute a titolo di Partite Pregresse per gli anni 2010-2011, di cui alla delibera sopraccitata.
Il Gestore, essendo obbligato ad adottare l'applicazione del predetto provvedimento, ha dato pronta esecuzione, contabilizzando nell'esercizio 2022 il relativo importo a sopravvenienza attiva (15,3 milioni di Euro) le cui fatturazioni ed incassi sono stati avviati e proseguiranno, secondo le modalità definite dal summenzionato provvedimento.
Nel biennio 2021-2022, EGATO di Como ha assunto diversi provvedimenti tariffari, fatti oggetto di specifiche impugnative da parte di Lereti al competente Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia Sez. I, che, lo scorso 4 luglio, ha emesso sentenza n.1708/2023, decretando:
i) il diritto di Lereti (sia per previsione normativa che per previsione contrattuale) a vedersi riconosciuto il raggiungimento del principio del c.d. full recovery cost e quindi la garanzia del raggiungimento nel corso della gestione di un equilibrio economico-finanziario-gestionale, con obbligo per l'Ente Concedente e competente (n.d.r. EGATO) di prevedere e assumere idonei accordi al fine di garantire detto equilibrio per ristorare il mancato riconoscimento della copertura integrale dei costi di investimento, sia come ammortamento dei cespiti sia quale costo finanziario del capitale investito, sostenuti da Lereti nel periodo 2001-2009;
ii) il diritto di Lereti a vedersi riconosciuto il valore degli interessi al tasso legale, con esclusione della rivalutazione monetaria, sulle somme richieste per il raggiungimento dell'equilibrio economico finanziario dalla data di presentazione dell'istanza (25 novembre 2020) alla data di effettivo ristoro;
iii) il diritto di Lereti di vedersi riconosciuti gli interessi, la rivalutazione monetaria e relativi oneri (il c.d. deflattore regolatorio) da applicare agli importi per Partite Pregresse anni 2010-2011 dal riconoscimento all'effettivo soddisfo dell'incasso quale "diritto di credito accertato".
ACINQUE, A2A E AEB: AL VIA LA PARTNERSHIP PER LA RIORGANIZZAZIONE ED EFFICIENTAMENTO DI ALCUNI SERVIZI STAFF TRASVERSALI
In data 12 luglio è stato sottoscritto da Acinque S.p.A. (la Società) un accordo quadro con A2A S.p.A. ("A2A") e AEB S.p.A. ("AEB", insieme alla Società e A2A, le "Parti") per il conferimento in una società di nuova costituzione di rami di azienda afferenti ai c.d. "Group Shared Services" e l'erogazione di alcuni servizi staff trasversali da parte della società di nuova costituzione nel contesto di un'operazione con parti correlate. L'operazione si configura quale operazione di "maggiore rilevanza" tra parti correlate per Acinque. Sul punto si rinvia al Documento informativo pubblicato in data 19 luglio 2023, nei termini di cui al Regolamento OPC (Allegato 4) e alla Procedura OPC (articolo 4.2) e ai sensi dell'art. 65 bis, Regolamento Emittenti Consob n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche, consultabile sul sito internet www.gruppoacinque.it nella sezione governance e sul meccanismo di stoccaggio autorizzato all'indirizzo . L'operazione, avveratesi le condizioni sospensive previste dall'Accordo Quadro, è efficace a partire dal 1° ottobre 2023.
VERBALE DI ACCERTAMENTO DA PARTE DEL MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA SICUREZZA ENERGETICA
In data 11 settembre 2023 la controllata Acinque Innovazione ha ricevuto da parte del Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza energetica un verbale di accertamento riguardante un "illecito amministrativo" della violazione dovuta al mancato rispetto dell'obiettivo di riduzione delle emissioni di gas ad effetto serra di cui all'art. 7-bis, co. 1 della D.Lgs. n. 66/2005 – espressamente sanzionato dall'art. 9, co. 9 della Legge citata – con l'indicazione della sanzione amministrativa discendente da tale violazione, a norma dell'art. 14 della L. 689/1981, determinata nell'importo di 800 mila Euro. La Società ritiene di aver rispettato la normativa e considera pertanto errato tale accertamento e ha fatto valere le proprie argomentazioni depositando memorie chiedendone l'annullamento. In ragione di ciò non è stato registrato alcun fondo rischi a fronte di tale accertamento.
Come già comunicato in data 29 settembre 2023, Acinque S.p.A. è risultata aggiudicataria della procedura ad evidenza pubblica indetta da Agesp S.p.A. volta all'individuazione di un partner industriale che acquisti il 70% della partecipazione detenuta dalla stessa in Agesp Energia S.r.l..
L'acquisizione costituisce un passaggio strategico nello sviluppo del Gruppo Acinque, in accordo con la politica di crescita sostenibile legata ai territori in cui opera e alla loro valorizzazione, in coerenza con le linee guida sottostanti il piano industriale del Gruppo, in corso di aggiornamento.
Il perfezionamento dell'operazione, previsto con data di efficacia 1° gennaio 2024, è subordinato all'avveramento della condizione sospensiva disposta dal Contratto Preliminare, ovvero l'acquisizione della clearance all'operazione da parte dell'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato.
In 26 ottobre 2023 il Consiglio di Amministrazione di Acinque, visto il parere del Collegio Sindacale rilasciato ai sensi dell'art 154-bis del D. Lgs 58/1998, ha nominato Maria Grazia De Feo quale Direttore Amministrazione, Finanza e Controllo, nonché Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari ex art. 154-bis del D. Lgs 58/1998 di Acinque. La nomina, con decorrenza 1° novembre, segue alla revoca dell'incarico a Marco Gandini a seguito delle dimissioni dello stesso comunicate al mercato in data 2 agosto u.s.. Il comunicato è disponibile sul sito del Gruppo (www.gruppoacinque.it/investitori).
Il 2023 continua ad essere contraddistinto dalle incertezze geopolitiche derivanti dal conflitto tra Russia e Ucraina che pare, allo stato, ancora di difficile soluzione. Questo contesto, già complesso, si è aggravato nel mese di ottobre con l'aggiunta della crisi mediorientale determinata dal riacuirsi del mai sopito conflitto israelo-palestinese. Questa situazione alimenta il rischio di espansione del conflitto ad altri paesi, con conseguenti impatti su tutti i mercati. Da fine 2022 si è assistito ad una progressiva diminuzione sia dei prezzi delle commodities energetiche, anche se restano ancora più alti dei prezzi pre crisi, che della volatilità, i livelli di inflazione hanno subito una decelerazione rispetto all'aumento del 2022, con tassi di interesse bancari ancora in aumento per le manovre da parte dei vari governi, sia di carattere restrittivo lato finanziario che di contestuale sostegno all'economia e ai soggetti maggiormente colpiti dal contesto.
In questo contesto, il Gruppo grazie alla diversificazione delle proprie attività, costituite in gran parte da servizi essenziali per la popolazione e del fatto che alcune di esse sono regolate - e quindi potenzialmente non soggette a volatilità o quantomeno a volatilità molto contenuta - potrà mitigare molti dei possibili impatti del conflitto, beneficiando anche della capacità di resilienza e di gestione maturati nel corso degli anni superando ogni momento critico.
Sulla base di queste considerazioni il Gruppo ritiene di mantenere anche per il 2023 risultati operativi positivi seppur in flessione rispetto il 2022 che ha beneficiato di proventi particolarmente impattanti come le citate Partite Pregresse nel settore idrico.
Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Maria Grazia De Feo, dichiara ai sensi del comma 2 articolo 154 bis del Testo Unico della Finanza che l'informativa contabile contenuta nel presente documento corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili.
Il Gruppo Acinque pubblica le informazioni finanziarie periodiche aggiuntive su base volontaria10 .
I criteri di rilevazione e valutazione adottati per la preparazione delle informazioni periodiche aggiuntive al 30 settembre 2023 risultano invariati rispetto a quelli adottati per la redazione della Relazione finanziaria annuale 2022, per la cui descrizione si fa rinvio, ad eccezione del trattamento contabile riferito ai contributi in conto capitale relativi agli investimenti per allaccio che, dall'esercizio 2023, il Gruppo ha proceduto a contabilizzare a diretta deduzione dei cespiti di riferimento, con contestuale riduzione delle relative quote di ammortamento. Fino al 31 dicembre 2022 i contributi venivano esposti nel passivo ed accreditati pro quota a conto economico in connessione con la vita utile residua dei cespiti a cui facevano riferimento. Anche i nove mesi 2022 è stato conseguentemente riesposto, riclassificando il valore dei contributi cumulati al 31 dicembre 2022 da debiti a riduzione degli asset, e, a livello di conto economico, da altro ricavo a riduzione ammortamento.
La modalità di presentazione dei prospetti contabili corrisponde a quella dei prospetti presentati nella Relazione sulla gestione inserita nella Relazione finanziaria annuale. Le informazioni economiche sono fornite con riferimento ai primi nove mesi 2023 e al corrispondente periodo dell'esercizio 2022. Le informazioni patrimoniali sono fornite con riferimento al 30 settembre 2023 e al 31 dicembre 2022.
Le informazioni finanziarie periodiche aggiuntive non sono oggetto di revisione contabile. Il presente documento è disponibile presso la sede sociale e presso il meccanismo di stoccaggio autorizzato () e consultabile nel sito internet www.gruppoacinque.it.
Investor Relator – Pamela Boggiani – tel 031.529.278 – [email protected] Affari Generali – Nicola Colicchio – tel 031.529.201 – [email protected] Media relations – Gian Pietro Elli – tel 335.5800630 – [email protected]
10 Ai sensi dell'articolo 82-ter Regolamento Emittenti introdotto da Consob, con Delibera n. 19770 del 26 ottobre 2016, in data 16 dicembre 2016, Acinque S.p.A. ha deliberato di continuare a pubblicare, su base volontaria e a partire dall'esercizio 2017, le informazioni finanziarie periodiche aggiuntive riferite al 31 marzo e al 30 settembre, in sostanziale continuità con i precedenti esercizi secondo la politica di comunicazione contenuta nel presente documento.
Building tools?
Free accounts include 100 API calls/year for testing.
Have a question? We'll get back to you promptly.