Environmental & Social Information • Apr 15, 2022
Environmental & Social Information
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| Lettera agli Stakeholder | 3 | |
|---|---|---|
| Nota metodologica Highlights SERI Industrial |
4 5 |
|
| SERI Industrial e l'Emergenza sanitaria da Covid-19 SERI Industrial e l'Emergenza Ucraina |
6 7 |
|
| 1. | SERI INDUSTRIAL – IL GRUPPO | 8 |
| 1.1 | La Nostra Storia | 9 |
| 1.2 1.2.1 |
La nostra Mission: principi e valori Seri Industrial e l'approccio alla Tassonomia Europea |
12 14 |
| 1.2.2 | Una chiamata all'azione per sostenere il nostro pianeta | 16 |
| 1.2.3 | SERI Industrial e il contributo alla sostenibilità | 17 |
| 1.3 | Il contesto di attività | 19 |
| 1.3.1 | Modello di business | 20 |
| 1.3.1.1 | Economia circolare | 21 |
| 1.3.1.2 | I nostri prodotti in ottica di economia circolare, product and service specialty e customizzazione | 22 |
| 1.3.2 | SERI Plast - Divisione plastica e compound | 24 |
| 1.3.3 | FIB - Divisione Accumulatori elettrici | 27 |
| 1.4 | Struttura e Governance | 30 |
| 1.4.1 1.4.2 |
Consiglio di amministrazione Assemblea degli azionisti |
31 32 |
| 1.4.3 | Comitati di governance | 33 |
| 1.4.4 | Collegio sindacale | 33 |
| 1.4.5 | Politiche in materia di remunerazione | 34 |
| 1.4.6 | Stock option | 34 |
| 1.4.7 | Politiche sulla diversità dell'organo di controllo | 35 |
| 1.4.8 | Società di revisione | 35 |
| 1.4.9 | Sistema delle deleghe | 35 |
| 1.4.10 | Modello di governance delle società controllate | 36 |
| 1.4.11 1.4.12 |
Il sistema per la gestione responsabile del business Il sistema di controllo interno e la gestione dei rischi |
36 39 |
| 1.5 | Gestione del rischio | 40 |
| 1.6 | Analisi di materialità e stakeholder engagement | 46 |
| 2 | RESPONSABILITÀ ECONOMICA E PRATICHE FISCALI | 49 |
| 2.1 | Performance economica e distribuzione del valore | 50 |
| 2.2 | L'andamento del titolo azionario SERI Industrial S.p.A. nel 2021 | 52 |
| 2.2.1 | Iniziative per gli investitori | 53 |
| 2.3 | Le pratiche fiscali – GRI 207 | 54 |
| 3 | INNOVAZIONE | 55 |
| 3.1 | Innovazione | 56 |
| 4 | SODDISFAZIONE DEI CLIENTI | 59 |
| 4.1 | Responsabilità lungo la catena di fornitura | 61 |
| 5 | INCLUSIONE, SVILUPPO E GESTIONE DEL CAPITALE UMANO | 63 |
| 5.1 | Numero totale di dipendenti per regione e tipo di contratto | 65 |
| 5.2 | Diversità di genere all'interno del Gruppo | 69 |
| 5.3 | Salute e sicurezza sul lavoro | 71 |
| 5.4 | Infortuni professionali | 72 |
| 5.5 | Agevolazioni ai dipendenti in materia di salute e sicurezza | 73 |
| 5.6 | Non discriminazione | 73 |
| 5.7 | Formazione | 74 |
| 6 | LA GESTIONE DEGLI IMPATTI AMBIENTALI | 75 |
| 6.1 | Energia | 77 |
| 6.2 | Acqua | 79 |
| 6.3 6.4 |
Emissioni Rifiuti |
80 81 |
| 6.4.1 | Materiale riutilizzato per le materie plastiche | 84 |
| 6.4.2 | Materiale riutilizzato per gli accumulatori elettrici | 86 |
| 7 | SERI Industrial e il territorio | 87 |
| 7.1 | Engagement con le Comunità Locali | 88 |
| 8 8.1 |
Progetti in corso Integrazione del modello di economia circolare nella plastica e nell'accumulo di energia |
92 93 |
| GRI CONTENT INDEX | 100 | |
| Relazione della Società di Revisione | 104 |
5 INCLUSIONE, SVILUPPO E GESTIONE DEL CAPITALE UMANO 63 5.1 Numero totale di dipendenti per regione e tipo di contratto 65 5.2 Diversità di genere all'interno del Gruppo 69 5.3 Salute e sicurezza sul lavoro 71 5.4 Infortuni professionali 72 5.5 Agevolazioni ai dipendenti in materia di salute e sicurezza 73 5.6 Non discriminazione 73 5.7 Formazione 74
anno impegnativo. In uno scenario sanitario ancora complesso, caratterizzato dalla persistenza della pandemia da Covid-19, il Paese si è comunque avviato verso una graduale ripresa economica sorretta anche dai provvedimenti governativi sia in ambito sanitario che di sostegno economico.
In Europa, il piano di ripresa Next Generation EU, è stato in grado di ridisegnare una prospettiva comune che era a lungo mancata e che oggi è fortemente indirizzata verso lo sviluppo sostenibile.
Di questo ha beneficiato anche l'Italia, proiettata con il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) verso una trasformazione profonda di molti aspetti strutturali.
Si tratta di un'opportunità unica per ridisegnare un futuro che vogliamo fortemente ci veda protagonisti di primo piano.
Oltre alla pandemia non ancora completamente sconfitta, il 2021 ha visto anche la ripresa dell'inflazione, che rischia di frenare i consumi e approfondire il solco delle diseguaglianze sociali, e le difficoltà di approvvigionamento di materie prime e risorse energetiche, a cui si aggiungono i temi della transizione ecologica e degli equilibri internazionali, in un quadro geopolitico con numerosi elementi di fragilità, non da ultimo nel febbraio 2022 l'inizio di un conflitto tra la Russia e l'Ucraina i cui effetti secondo il Centro Studi Confindustria "non trovano ancora pieno riscontro" "tuttavia, contribuiranno a generare ulteriori squilibri nell'attività industriale dei prossimi mesi peggiorando la scarsità di alcune commodity, rendendo più duraturi gli aumenti dei loro prezzi, oltre ad accrescere l'incertezza, rischiando di compromettere così l'evoluzione del Pil nel 2022".
In questo contesto di cambiamento, i temi ESG rappresentano sempre di più l'elemento fondante dell'azione del Gruppo SERI, in ogni ambito di attività - partendo dagli aspetti della governance, per arrivare al business della Plastica e dell'Accumulo Energetico ed alle azioni a favore delle comunità.
Per contribuire ad accelerare il raggiungimento degli obiettivi di Parigi, abbiamo rafforzato il nostro impegno nella economia circolare dando vita sia al progetto "Pozzilli" in partnership con la Unilever, sia alla agognata sottoscrizione del decreto attuativo con il MISE legato al progetto "Ipcei", entrambi orientati alla transizione verso un'economia globale a zero emissioni, ed entrambi legati alla strategia di ottenere e utilizzare più materie prime secondarie da riciclo che non solo consentono di ridurre notevolmente l' impronta di carbonio dei nostri prodotti, ma che ci rendono anche più resilienti ai vincoli della catena di approvvigionamento legata ai materiali vergini.
Nell'ambito sociale, il nostro impegno a fianco delle comunità è proseguito grazie ai programmi mirati allo sviluppo del potenziale umano con una attenzione particolare verso le nuove generazioni.
Sostenibilità significa anche promuovere una cultura aziendale innovativa, aperta e inclusiva.
Ogni giorno lavoriamo per rendere la SERI Industrial sempre più capace di attrarre e trattenere talenti e di favorire il benessere e la continua crescita professionale delle nostre persone, valorizzandone le professionalità e le diversità che contribuiscono da sempre al successo del nostro Gruppo.
Concludendo, invitiamo i nostri stakeholder alla lettura della Relazione non finanziaria 2021, con la certezza di aver tracciato, anche in questo anno così significativo, un'altra pagina della storia di SERI Industrial, perseguendo con tenacia lo scopo imprenditoriale, pronti ad affrontare con ottimismo e fiducia il futuro che ci attende e che con il nostro operare ci proponiamo di migliorare.
Vice Presidente Luciano Orsini
SERI Industrial S.p.A. (in seguito SERI Industrial), in qualità di ente di interesse pubblico (ai sensi dell'articolo 16, comma 1, del Decreto Legislativo 27 gennaio 2010 n.39) avente caratteristiche dimensionali di dipendenti, stato patrimoniale e ricavi netti a livello consolidato superiori alle soglie previste dall'art. 2 comma 1, è soggetto all'applicazione del decreto Legislativo 30 dicembre 2016, n. 254 (di seguito anche Decreto 254) "Attuazione della direttiva 2014/95/UE del Parlamento europeo e del Consiglio del 22 ottobre 2014, recante modifica alla direttiva 2013/34/UE per quanto riguarda la comunicazione di informazioni di carattere non finanziario e di informazioni sulla diversità da parte di talune imprese e di taluni gruppi di grandi dimensioni".
La presente "Dichiarazione consolidata di carattere Non Finanziario" del Gruppo al 31 dicembre 2021 (di seguito anche "DNF") è pertanto predisposta in conformità alle disposizioni del Decreto 254 e costituisce un documento separato dalla Relazione sulla Gestione, ma parte integrante della documentazione relativa alla Relazione finanziaria annuale 2021.
Il presente documento relaziona in merito ai temi ritenuti rilevanti e previsti dall'art. 3 e dall'art. 4 del D.Lgs. 254/16 con riferimento all'esercizio 2021 (dal 1° gennaio al 31 dicembre), nella misura necessaria ad assicurare la comprensione dell'attività di impresa, del suo andamento, dei suoi risultati e dell'impatto sociale e ambientale dalla stessa prodotta. In particolare, la definizione degli aspetti rilevanti per il Gruppo SERI Industrial (di seguito anche il "Gruppo") e per i suoi stakeholder, è avvenuta in base a un processo di analisi di materialità di cui è data descrizione nel paragrafo "Analisi di materialità e stakeholder engagement" del presente documento.
Il perimetro di reporting della DNF è il medesimo del Bilancio Consolidato del Gruppo SERI Industrial al 31 dicembre 2021.
Per un approfondimento circa la struttura societaria, oltre le informazioni riportate nel presente documento, si può fare riferimento ai documenti annuali: la Relazione sulla Gestione e la Relazione sulla Corporate Governance, entrambi disponibili sul sito dell'azienda.
I dati relativi agli esercizi precedenti sono riportati a fini comparativi in modo da facilitare la valutazione dell'andamento dell'attività del Gruppo e dei suoi impatti. Al fine di fornire una corretta rappresentazione delle performance e per garantire l'attendibilità dei dati, il ricorso a stime è stato limitato il più possibile. Ove ne sia stato fatto ricorso, queste sono fondate sulle migliori metodologie disponibili e opportunamente segnalate.
Il presente documento è stato predisposto in conformità agli standard "GRI Sustainability Reporting Standards", pubblicati dal Global Reporting Initiative (GRI), secondo l'opzione "in accordance - Core".
Un indice dei contenuti GRI è riportato alla fine del documento, al fine di fornire una panoramica degli indicatori riportati e le relative pagine di riferimento.
La Dichiarazione Non Finanziaria è inoltre oggetto di un esame limitato ("limited assurance engagement" secondo i criteri indicati dal principio ISAE 3000 Revised) da parte di EY S.p.A. che, al termine del lavoro svolto, ha rilasciato un'apposita relazione circa la conformità delle informazioni fornite rispetto al Decreto e agli Standard GRI.
Gli indicatori fondamentali di prestazione utilizzati sono quelli richiesti dagli standard adottati e sono rappresentativi delle varie aree, nonché coerenti con il business e gli impatti dallo stesso prodotti. La scelta degli indicatori fondamentali di prestazione è stata presa considerando anche, se del caso, gli orientamenti della Commissione Europea. (Contatti: IR Dr. Marco Civitillo [email protected])
Il Gruppo, consapevole di quanto siano importanti le conseguenze delle proprie attività produttive sui temi cardine della sostenibilità, ha in programma di dedicare un'attenzione crescente al tema e di consolidare un sistema di gestione del rischio integrato che non si focalizzi soltanto su quanto previsto dall'ex D.Lgs. 231/01 ma che si estenda anche ai rischi esclusi e/o parzialmente monitorati dal sistema.
Con riferimento ai 5 temi indicati nel Decreto 254/2016, si fornisce di seguito una breve descrizione dei principali obiettivi che il Gruppo si è posto nel corso del 2021.
Il business di SERI Industrial, fortemente incentrato sulla circolarità del processo produttivo, impone la conformità, da parte del Gruppo, a specifiche policy e certificazioni ambientali considerata anche la distribuzione di stabilimenti produttivi situati in Italia, Francia, Polonia e Cina. SERI Industrial S.p.A. è impegnata nell'identificazione di rischi di carattere ambientale e nella loro mitigazione. Il monitoraggio degli impatti ambientali rappresenta infatti un obiettivo che si pone di perseguire nei prossimi anni, arrivando ad una gestione ancora più eco-friendly delle risorse energetiche.
Il Gruppo si sta impegnando in iniziative volte allo sviluppo del capitale umano, quali l'acquisizione e lo sviluppo di talenti, gestendo, nelle difficoltà dettate dal difficile momento dovuto alla pandemia in corso, l'erogazione di corsi di formazione, non solo relativi a salute e sicurezza ma anche volti allo sviluppo ed all'accrescimento delle competenze, conscio che la diversità e l'inclusione siano principi cardine sui quali basare le proprie politiche di formazione e di recruiting.
Il rafforzamento dell'engagement degli stakeholder nelle attività di SERI Industrial sarà uno dei punti su cui focalizzare nel prossimo futuro gli sforzi del Gruppo, al fine di avere una più inclusiva integrazione delle parti interessate. Anche l'ampliamento dei criteri di selezione dei fornitori in un'ottica ESG sarà una sfida che il Gruppo affronterà nel prossimo futuro, per effettuare così una scelta che aggiunga, ad un vantaggio economico e di tempistiche, una positiva correlazione con l'ambiente e le persone.
SERI Industrial orienta il proprio operato nel rispetto dei diritti umani attraverso il Codice Etico di Gruppo, il cui aggiornamento è stato approvato dal CDA, a livello consolidato, l'11 Novembre 2020. Conscio dell'importanza che la tematica riveste, il Gruppo si pone come obiettivo quello di implementare un sistema di monitoraggio sempre più efficace volto al rispetto del Codice Etico di Gruppo da parte di tutte le società.
Il Modello organizzativo 231/01, aggiornato dal CdA l'11 Novembre 2020, è stato adottato dalla Capogruppo SERI Industrial e dalle principali controllate. Anche se la società non è qualificabile quale "destinatario", per ciò che attiene l'antiriciclaggio, dei peculiari obblighi previsti dal D. Lgs 231/2007 (art.3), i presidi antiriciclaggio ed anticorruzione vengono trattati e posti in essere a mezzo del Modello Organizzativo ex D.Lgs 231/01, parte a sua volta del più ampio Sistema di Controllo Interno e Gestione dei Rischi e per quanto allo specifico tema dell'Anticorruzione se ne fa titolo tra i Sei Principi Etici del nostro Codice Etico (agg. 6.02 11/11/2020).
In ossequio al Codice Etico di SERI Industrial, i comportamenti tenuti nell'ambito dell'espletamento delle attività effettuate nell'interesse o a vantaggio del Gruppo devono e "sono" ispirati a trasparenza, buona fede, correttezza, onestà e imparzialità e svolti con la massima diligenza, collaborazione, equità, lealtà, onestà, rigore morale e professionale.
Tutte le attività svolte dal Gruppo o per esso devono essere svolte in osservanza delle leggi e dei regolamenti vigenti in tutti i paesi in cui il Gruppo opera. La conformità della condotta al dettato normativo deve essere ed è tenuta da ogni amministratore, dirigente, rappresentante, dipendente, collaboratore, fornitore, partner commerciale e chiunque abbia rapporti con SERI Industrial. In nessun caso il perseguimento dell'interesse del Gruppo SERI Industrial può giustificare una condotta non rispettosa di leggi e regolamenti nazionali, esteri o internazionali. A tal proposito SERI Industrial non inizia o prosegue nessun rapporto con chi non intenda allinearsi a tale principio esplicandolo in ogni accordo commerciale o di partnership attraverso clausole etiche dedicate.
| 4 PAESI | 177,120 mln € |
|---|---|
| in cui la Società è attiva | di ricavi consolidati |
| 24 unità produttive - direzionali nel mondo su 18 siti |
20,114 mln € di EBITDA consolidato |
| 11 Brand | 29% |
| Commerciali per le Società controllate | Donne nel cda |
| 710 | 19% |
| Dipendenti | dipendenti donne |

In data 31 dicembre 2019, la Cina ha comunicato all'OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) di aver identificato nella città di Wuhan, capitale della provincia cinese dell'Hubei, un gruppo di persone affette dai sintomi di una polmonite dai tratti sconosciuti, causata da un virus non indentificato né precedentemente esaminato, che a partire da tale momento viene rinominato COVID-19 (nuovo coronavirus).
Dal febbraio 2020, sono stati diagnosticati casi di contagio da COVID-19 in oltre 100 paesi nel mondo e sono state prese misure e azioni di contenimento epidemiologico, da parte singoli paesi, sempre più stringenti con il progressivo diffondersi di informazioni a livello globale. L'11 marzo 2020 l'OMS ha dichiarato che il COVID-19 può essere considerato "una situazione pandemica".
In Italia, anche nel corso del 2021, mediante diversi Decreti della Presidenza del Consiglio dei Ministri (DPCM) sono state dettate restrizioni e misure volte al contenimento epidemiologico del COVID-19 e individuate misure che si propongono di essere maggiormente incisive allo scopo di ostacolare la diffusione del contagio, intervenendo, anche se in misura più leggera che nel 2020, con limitazioni alla mobilità delle persone e alla socialità collettiva.
Fin dall'inizio, SERI Industrial ha seguito con molta attenzione gli sviluppi della pandemia, istituendo Comitati dedicati e adottando tempestivamente tutte le necessarie misure di prevenzione, controllo e contenimento del virus presso le proprie sedi, con l'obiettivo di tutelare la salute di dipendenti e collaboratori (modifica dei layout produttivi, sanificazione dei locali, dispositivi di protezione individuale, misurazione della temperatura, test sierologici, regole di igiene e distanziamento sociale).
Le misure individuate dalle autorità pubbliche per contrastare e contenere il contagio non hanno mai impedito l'ordinaria e complessiva prosecuzione delle attività operative.
SERI Industrial continua a monitorare con estrema attenzione l'evolversi degli avvenimenti e si attiverà per adottare ulteriori misure di mitigazione qualora la crisi dovesse protrarsi nonostante le vaccinazioni in corso in tutto il mondo.
Alla data di redazione della presente DNF, la Russia ha attivato nei confronti dell'Ucraina una "operazione militare speciale" che di fatto ha al momento un esito incerto. La UE ha iniziato le trattative tra i suoi componenti per attivare delle sanzioni nei confronti della Russia. Il 23 febbraio 2022 l'UE ha adottato un primo pacchetto
di misure comprendente:
Il 25 febbraio 2022 l'UE ha adottato un secondo pacchetto di misure comprendente:
Il 28 febbraio e il 2 marzo 2022 l'UE ha adottato un terzo pacchetto di misure comprendente:
• un divieto di effettuare operazioni con la Banca centrale russa
• il blocco dell'accesso a SWIFT per sette banche russe
• la sospensione delle trasmissioni nell'UE dei media statali Russia Today e Sputnik
• sanzioni individuali ed economiche nei confronti della Bielorussia
Il 9 marzo 2022 l'UE ha adottato nuove misure, tra cui:
• il blocco dell'accesso a SWIFT per tre banche bielorusse
• il divieto di operazioni con la Banca centrale della Bielorussia
Dato l'attuale contesto geopolitico, al momento della stesura del documento il Gruppo SERI Industrial presta particolare attenzione alle recenti evoluzioni del conflitto in corso e alla conseguente emergenza umanitaria, oltre che ai suoi riflessi sulla stabilità internazionale e sugli impatti macroeconomici, con particolare riferimento all'approvvigionamento e ai prezzi dell'energia e di materie prime e ad altri rischi sul sistema finanziario internazionale.
Tuttavia, questa vicenda sembra prevedere una accelerazione sulla autonomia energetica e quindi sull'uso delle energie provenienti da fonti rinnovabili che è un punto sui cui tutti i protagonisti del recente Consiglio Energia dell'Unione europea si trovano d'accordo, focus che richiede un impegno nella semplificazione della burocrazia. Ma le fonti rinnovabili sono solo una parte della soluzione, il rischio è che, per sopperire alla dipendenza russa, si abbandoni la Fit for 55, pacchetto che racchiude le proposte legislative relative al raggiungimento degli obiettivi del Green Deal entro il 2030.
Le conclusioni, a seguito del Consiglio Energia dell'Unione europea, hanno stabilito che gli stati membri dell'UE apriranno dialoghi con i partner di tutto il mondo per realizzare l'accelerazione dell'attuazione che riguardano azioni e iniziative concordate durante la COP 26.
SERI INDUSTRIAL IL GRUPPO
1
Bilancio di Sostenibilità SERI Industrial
8

Il Gruppo SERI ha origine nel 1999, quando la famiglia Civitillo ha costituito la società SE.R.I. iniziando ad operare come general contractor a supporto delle iniziative avviate tramite i fondi agevolati destinati alle regioni dell'Italia meridionale.
In seguito, il Gruppo, sfruttando il know-how ingegneristico e di progettazione, si è specializzato nella realizzazione di impianti per il recupero e il riciclo di batterie esauste - con la società SERI Plant Division S.r.l. - e successivamente nella produzione di granuli plastici in polipropilene rigenerati dagli scarti plastici provenienti dai riciclatori di batterie esauste – clienti di SERI Plant per i quali venivano realizzati gli impianti- tramite la società SERI Plast S.r.l.. I granuli plastici erano venduti, principalmente, agli stampatori di cassette e coperchi per accumulatori elettrici.

Nel corso degli anni sono stati acquisiti tre importanti clienti che utilizzavano il granulo plastico rigenerato di SERI Plast, specializzati nello stampaggio di cassette e coperchi in plastica per accumulatori elettrici e sono state poste in essere diverse operazioni di acquisizione di gruppi industriali spesso in situazione di crisi, con successivi rilanci aziendali, che hanno portato ad una significativa crescita del Gruppo SERI. Nel 2010 è stata acquisita la società Plastam e nello stesso anno anche la società Industrie Composizioni Stampanti S.r.l. (ICS) è entrata a far parte del perimetro. Inoltre, nello stesso anno gli impianti di Canonica d'Adda e Avellino sono stati acquisiti dalla società Exide, da parte di ICS.
Nel 2012, IMI Fondi Chiusi SGR, sino al 31 maggio 2018 società di gestione del fondo comune di investimento di tipo chiuso denominato "Fondo Atlante Private Equity" (alla quale a partire dal 1° giugno 2018 è subentrata Neuberger Berman AIFM Limited) è entrato nell'azionariato di SERI Industrial. Tramite la Società ICS, il Gruppo ha iniziato a fornire le cassette ed i coperchi ai maggiori produttori europei di batterie. Nel 2013, con la società FIB, il Gruppo ha acquisito FAAM – cliente di ICS e realtà famosa per la realizzazione di accumulatori elettrici al piombo e al litio per applicazioni industriali, stazionarie e automotive. Sinergicamente, l'anno successivo tramite la ICS, vi è stata l'acquisizione degli stabilimenti per lo stampaggio di componenti in plastica per batterie di proprietà di Exide, multinazionale americana, leader mondiale nella realizzazione di accumulatori al piombo, situati in Spagna e Francia. Grazie a questa operazione, oggi il Gruppo fornisce più del 75% del fabbisogno europeo di componenti in plastica per batterie della Exide.
A fine 2014 la Società ha raggiunto la completa integrazione a valle della filiera produttiva degli accumulatori elettrici, dalla produzione del granulo plastico a quella delle componenti in plastica, passando per la realizzazione dell'accumulatore elettrico.

Nel 2015 SERI Industrial, al fine di seguire le nuove traiettorie tecnologiche del mercato degli accumulatori elettrici, conclude l'acquisizione di Lithops, azienda attiva nella ricerca, sviluppo e produzione di celle Litio-ione per (i) "uso potenza" – batterie che richiedono molta energia per un breve periodo e (ii) "uso energia" – batterie che richiedono bassa quantità di energia per periodi lunghi.
Tale operazione ha consentito al Gruppo di focalizzarsi maggiormente sullo sviluppo delle batterie al litio, sfruttando il know-how sia della Lithops, sia della FIB (da sempre impegnata anche in tale ambito di applicazione).
Nel 2016 il Gruppo porta a termine l'acquisizione della Ecopiombo da parte della Repiombo S.r.l..Con l'avvio delle attività di start up a fine 2018, il Gruppo completa l'integrazione verticale anche a monte della supply chain. Attraverso la produzione del piombo secondario, infatti, si permette il recupero e la rigenerazione del piombo – materia prima fondamentale per l'accumulatore elettrico – dal riciclo delle batterie esauste.
Tra il 2017 e il 2018 il Gruppo, tramite FIB, acquisisce da Whirlpool Corporation – nell'ambito dell'esecuzione dell'accordo di re-industrializzazione del sito di Teverola in Campania - il complesso ex Indesit di Teverola, dove SERI Industrial ha realizzato un innovativo stabilimento per la produzione di celle al litio per uso industriale, storage e applicazioni speciali. Nell'estate 2017, SERI Industrial completa l'operazione straordinaria di reverse merger con K.R.Energy, già quotata sul mercato MTA di Borsa Italiana, in cui era previsto anche un aumento di capitale (AUCAP), conclusosi nel Giugno 2018, con una raccolta di oltre 15 milioni di Euro.
Nel corso del 2019, il Gruppo ha provveduto a snellire la propria struttura aziendale, formalizzando la cessione di asset precedentemente in dismissione. È stata avviata l'attività di Repiombo S.r.l., presso Calitri (AV) che, in qualità di smelter, produce piombo secondario e plastica dal riciclo di batterie esauste; inoltre, è stata completata l'integrazione del business del ramo di COES Company in ICS S.r.l., focalizzato nella produzione di prodotti in materiale plastico per il mercato navale, infrastrutture e idrotermosanitaria, negli stabilimenti di Gubbio (PG) e Pioltello (MI). L'attività, acquisita tramite affitto di ramo di azienda, ha consentito di produrre componenti in materiale plastico mediante estrusione o stampaggio e la fornitura presso clienti terzi. Il parco impianti e macchinari esistente, i compound sviluppati ed in corso di sperimentazione e la disponibilità, unica nel settore, di tutti i prodotti per i mercati di riferimento, rendono le attività acquisite uniche sul mercato.
Nel corso del 2020, SERI Industrial ha svolto le attività di commissioning dello stabilimento a Teverola, che hanno subìto forti rallentamenti per via dell'emergenza sanitaria da Covid-19 e quindi ha posto delle limitazioni alle trasferte dall'estero dei tecnici specializzati impegnati nel commissioning.
L'investimento realizzato a Teverola rappresenta il primo e unico progetto industriale di produzione di celle in Italia, con una capacità iniziale di circa 300 MWh/ anno, per applicazioni industriali, stazionarie, militari e navali. È da considerare che nel corso del 2020, SERI Industrial ha definito l'annunciata riorganizzazione e semplificazione della struttura societaria oggi basata su due linee di business: la divisione "materiali plastici" (o, di seguito, "Divisione Plast") e la divisione "accumulatori elettrici" (o, di seguito, "Divisione FAAM").
Nella Divisione Plast la riorganizzazione e semplificazione ha previsto l'incorporazione della SERI Plast s.r.l. in ICS s.r.l., l'acquisto del ramo della COES Company e il cambio di denominazione di ICS in SERI Plast, con effetti dal 01/01/2020.
Nella Divisione FAAM la riorganizzazione e semplificazione ha previsto l'incorporazione di SERI Plant s.r.l. e FL s.r.l. in FIB s.r.l. (oggi S.p.A.) con effetti dal IQ 2020.

Nel corso del 2021, in continuità con il 2020 Seri Industrial consolida il proprio business.
Le società FIB e Seri Plast hanno trasformato la loro forma giuridica da società a responsabilità limitata a società per azioni.
Per la divisione attiva nella produzione di batterie al piombo e al litio, si precisa che (i) è stata avviata la produzione nello stabilimento di Teverola, (ii); è stato sottoscritto con Fincantieri S.p.A. un Contratto per la progettazione, lo sviluppo e la certificazione di un prototipo di celle e moduli per accumulatori elettrici al litio-ferro-fosfato per la propulsione di sommergibili (tale contratto rientra nel programma U212 NFS della Marina Militare Italiana); (iii) è stata costituita una new-co denominata F&F S.r.l., partecipata al 60% da FIB S.p.A. e al 40% da Friem S.p.A., per realizzare sistemi integrati di accumulatori elettrici/convertitori (Battery Energy Storage Systems).
Per la divisione attiva nella produzione di materie plastiche, la controllata Seri Plast S.p.A. ha sottoscritto con Unilever Europe B.V. un Accordo di Joint Venture, nell'ambito della riconversione dello stabilimento di Unilever di Pozzilli, per la produzione di materie prime plastiche dal recupero di imballaggi post consumo. Il 14 Maggio 2021 è stata costituita con Unilever Ventures Holdings B.V., una società paritetica denominata P2P S.r.l. (Packaging 2 Polymer) per avviare il programma di riconversione. La stessa P2P S.r.l. ha sottoscritto con Unilever B.V. un Framework Offtake Agreement (Accordo Commerciale) della durata di 5 anni (più altri 5 anni), per la fornitura di 65 mila tonnellate/anno di materie prime plastiche. Le società FLB S.r.l., Plastic 2 Polymer S.r.l. e F&F S.r.l. rientrano dal 2021 nel perimetro di consolidamento integrale, attualmente solo a livello di dati economici.
La Vision di SERI Industrial è consolidata in cinque pilastri che sono alla base di tutte le attività del business. I princìpi chiave che regolano tutti i processi aziendali sono:
Etica: comportarsi con integrità, onestà e rispetto, anteponendo gli interessi comuni a quelli individuali. I concetti chiave sono Responsabilità e Trasparenza.
Qualità: perseguire l'eccellenza attraverso qualità elevata mirata al raggiungimento degli obiettivi. I concetti chiave sono Impegno e Focalizzazione sul Cliente.
Proattività: anticipare i cambiamenti e promuovere so-
luzioni innovative superando le attese. I concetti chiave sono Coraggio e Cambiamento.
Appartenenza: sentirsi parte del Gruppo SERI Industrial ed essere orgogliosi di essere riconosciuti come tali. I concetti chiave sono Stile e Partnership
Valorizzazione: impegnarsi a migliorare il contributo delle persone per il raggiungimento degli obiettivi (a livello di performance, competenze, potenziale e motivazione). I concetti chiave sono Attenzione, Fiducia e Disponibilità.

Da questi cinque pilastri si delineano i principi etici adottati da SERI Industrial:


Seguendo il solco tracciato nella conferenza COP21 e dalla recente COP 26 che si è tenuta a Glasgow dal 31 ottobre al 12 novembre 2021 per concordare come intensificare l'azione globale volta a contrastare la crisi climatica attraverso l'adozione del Glasgow Climate Pact, il Gruppo SERI Industrial prevede per il suo futuro uno sviluppo sostenibile, fortemente radicato nell'idea di dover presidiare la rivoluzione energetica digitale alle porte e pienamente consapevole della necessità di farsi trovare pronti rispetto alle sfide che il settore energetico si appresta ad affrontare.
Con la COP 26, i governi dei 197 Paesi partecipanti, si impegnano a raggiungere obiettivi ambiziosi di riduzione delle emissioni entro il 2030 che siano allineati con il raggiungimento di un sistema a zero emissioni nette entro la metà del secolo.
La recente normativa europea sul clima¹, inoltre, ha confermato l'obbligo vincolante dell'Unione europea nella transizione energetica a conferma dell'accordo politico del Green Deal europeo per la neutralità climatica.
Il Gruppo SERI persegue i tre obiettivi definiti dalla conferenza sul clima di Parigi (COP 21) e dalle iniziative europee (Comunicazione Energy Roadmap 2050, Obiettivi 2030, Energy Union) ed italiane (Strategia Energetica Nazionale 2017 e Piano Clima Energia) revisionati da ultimo nel corso della COP26:

Sostenibilità: da realizzare attraverso (i) il raggiungimento di una piena integrazione verticale della supply chain, (ii) lo sviluppo di prodotti per applicazioni speciali in grado di innovare le attuali tecnologie in mercati di nicchia e di nuove tecnologie per il recupero degli scarti nonché l'integrazione dei centri di Ricerca e Sviluppo del Gruppo.
Decarbonizzazione: da supportare innovando le tecnologie di produzione e proponendo al mercato prodotti a basse emissioni.
Digitalizzazione: da implementare mediante lo sviluppo di tecnologie innovative per la gestione dei sistemi accumulatori-convertitori di energia-fonte di energia rinnovabile per implementare le "blockchain", favorendo gli scambi energetici in sistemi di accumulo diffuso.
1 - Regolamento (UE) 2021/1119 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 30 giugno 2021 che istituisce il quadro per il conseguimento della neutralità climatica e che modifica il regolamento (CE) n. 401/2009 e il regolamento (UE) 2018/1999 ("Normativa europea sul clima").
I risultati legislativi della Commission's Sustainable Finance Initiative svolgeranno un ruolo sempre più importante nelle decisioni di investimento nel settore energetico. La recente UE Taxonomy Regulation (Regolamento UE 852/2020 ed in vigore dal 1 gennaio 2022, di seguito anche Regolamento) prevede che i fondi di investimento e le grandi società dell'UE debbano divulgare informazioni sulle loro attività facendo riferimento alla Tassonomia Europea.
Il Regolamento, in particolare, individua sei obiettivi ambientali e climatici (mitigazione del cambiamento climatico; adattamento al cambiamento climatico; uso sostenibile e protezione delle risorse idriche e marine; transizione verso l'economia circolare, con riferimento anche a riduzione e riciclo dei rifiuti; prevenzione e controllo dell'inquinamento; protezione della biodiversità e della salute degli ecosistemi) e possibili categorie di attività economiche che nel proprio svolgimento danno un contributo sostanziale ad almeno un obiettivo ambientale (own performance).
Nel 2021 sono stati pubblicati gli atti delegati relativi agli obiettivi di mitigazione e adattamento al cambiamento climatico, contenenti i criteri per poter definire un'attività eligible (di seguito anche ammissibile) e aligned (allineata) ai sensi della Tassonomia Europea. Con riferimento alla distinzione di cui sopra, la Commissione ha stabilito due deadline per gli obblighi di disclosure delle imprese non finanziarie.
Nel corso del 2022, con riferimento all'esercizio 2021, le imprese soggette agli obblighi di pubblicazione della Dichiarazione non finanziaria ai sensi del D.Lgs 254/2016 sono quindi tenute a comunicare la quota di attività ammissibili (di seguito anche eligible) in termini di:
• quota di fatturato proveniente da prodotti o servizi associati alle attività economiche ecosostenibili;
• quota di spese in conto capitale degli attivi o dei processi associati alle attività economiche ecosostenibili (CapEx);
• quota di spese operative degli attivi o dei processi associati alle attività economiche ecosostenibili (OpEx).
Un'attività viene dichiarata ammissibile ai sensi della Tassonomia se coerente alle definizioni delle attività presentate negli atti delegati sugli obiettivi relativi al cambiamento climatico (mitigation e adaptation). Le dichiarazioni non finanziarie pubblicate a partire dal 1° gennaio 2022 devono quindi contenere informazioni solo sui primi due dei sei obiettivi ambientali individuati dal Regolamento Tassonomia.
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Più nel dettaglio le attività economiche lungo l'intera catena del valore sono state divise nelle categorie seguenti:
Eligible: attività esplicitamente inclusa nel regolamento della tassonomia e quindi potenzialmente in grado di contribuire in modo sostanziale alla mitigazione o all'adattamento al cambiamento climatico
Not Eligible: attività non esplicitamente inclusa nel regolamento della tassonomia
Le categorie selezionate possono essere ricondotte alle seguenti attività svolte dal Gruppo Seri:
• Per quanto all'attività legata al punto 3.4 del Regolamento, (Fabbricazione di batterie) sono state presi in considerazione solo i prodotti che sono inclusi nella attività motive power e storage e rientranti nella proposta di tassonomia presentata dal TEG (Technical expert group on sustainable finance) e contenute nel progetto di atto delegato della Commissione.
• Per quanto all'attività legata al punto 3.17 del Regolamento (Fabbricazione di materie plastiche in forme primarie) è stato preso in considerazione solo il compound prodotto dall'attività di riciclo scarti plastici e rientranti nella proposta di tassonomia presentata dal TEG (Technical expert group on sustainable finance) e contenute nel progetto di atto delegato della Commissione.
Nella seguente tabella è presentata, in linea con le richieste normative, la quota del fatturato del Gruppo, delle spese in conto capitale (Capex) e delle spese operative (Opex) per l'esercizio di riferimento 2021, che sono associate alle attività economiche ammissibili alla Tassonomia relative ai primi due obiettivi ambientali (mitigazione del cambiamento climatico e adattamento al cambiamento climatico):
| Totale (in milioni di Euro) |
Proporzione di attività ammissibili ai sensi della Tassonomia (Taxonomy-eligible) (%) |
Proporzione di attività non ammissibili ai sensi della Tassonomia (Taxonomy non-eligible) (%) |
||
|---|---|---|---|---|
| Fatturato | 43,852 | 28% | 72% | |
| Spese in conto capitale (Capex) |
11,678 | 74% | 26% | |
| Spese Operative (Opex) | 6,280 | 4% | 96% |
Sul finire del 2015, i capi di Stato e di governo e gli alti rappresentanti dell'Unione Europea hanno definito nuovi Obiettivi globali di sviluppo sostenibile, denominati Sustainable Development Goals ("SDGs"), presso la sede delle Nazioni Unite a New York, in sostituzione dei precedenti Obiettivi di sviluppo del Millennio (MDGs). Sono 17 obiettivi e traguardi universali che coinvolgono tutti i Paesi indistintamente. Sono accettati da tutti i Paesi e sono applicabili a tutti, tenendo conto delle diverse realtà nazionali e delle loro capacità, rispettando le politiche e le priorità nazionali.
L'obiettivo di base è quello di risolvere una serie di pro-
blematiche riguardanti gli aspetti economici e sociali, quali la povertà, disuguaglianze tra i Paesi, l'istruzione, l'emergenza climatica, l'acqua, i servizi igienico-sanitari, l'urbanizzazione, l'ambiente e l'energia, garantendo la protezione duratura del pianeta e delle sue risorse naturali.
SERI Industrial si è impegnata e si impegna a raggiungere un alto livello di sostenibilità in maniera equilibrata e integrata in ogni "pilastro" percorso in ambito economico, sociale e ambientale. Questa è un'agenda di portata e significato senza precedenti e SERI Industrial vuole dare il proprio contributo.

Di seguito sono elencate le tematiche su cui SERI Industrial ritiene di poter avere un impatto significativo nello svolgimento delle proprie attività.

L'acqua è una delle risorse naturali più preziose di cui gli individui possono beneficiare, dunque un utilizzo consapevole di tale bene è fondamentale.
SERI Industrial ha come obiettivo quello di ridurre i volumi e quindi il consumo di acqua in tutti gli stabilimenti produttivi e non, riducendo l'inquinamento e minimizzando il rilascio di sostanze chimiche e materiali pericolosi, in modo da poterla riutilizzare in altri processi produttivi.
SERI Industrial ha come obiettivo quello di ridurre i volumi e quindi il consumo di acqua in tutti gli stabilimenti produttivi e non, riducendo l'inquinamento e minimizzando il rilascio di sostanze chimiche e materiali pericolosi, in modo da poterla riutilizzare in altri processi produttivi.

L'accesso all'energia elettrica è una prerogativa per i processi produttivi industriali, specie per la produzione degli accumulatori elettrici. SERI Industrial si pone come obiettivo quello di aumentare la quota di energia rinnovabile utile a conseguire un miglioramento dell'efficienza energetica e allo stesso tempo di ridurre il consumo di energia in ogni processo produttivo.
Nel corso degli anni si è impegnata a promuovere investimenti nelle infrastrutture energetiche
e nelle tecnologie utilizzate nella realizzazione di energia pulita.

Per ogni stabilimento si adottano misure volte a promuovere ambienti di lavoro sicuri e protetti per tutti i lavoratori.
Con l'avvio dell'attività presso il sito produttivo di Teverola si è voluto, da un lato, dare valore aggiunto al mercato del lavoro, e dall'altro ottenere un elevato livello di produttività economica, con l'intento di replicare una già consolidata strategia di integrazione verticale, già vista in am-
bito accumulatori elettici al piombo.
SERI Industrial S.p.A. si impegna a promuovere politiche orientate al sostegno delle attività produttive, adottando nuove tecnologie da utilizzare nei processi produttivi (Industria 4.0).
L'obiettivo è quello di migliorare negli anni l'efficienza delle risorse nei consumi e nella produzione.

Grazie al know-how acquisito nel tempo, i nostri impianti sono costruiti seguendo standard qualitativi elevati, per conferire alle infrastrutture affidabilità e sostenibilità nel tempo, per esempio l'innovativo stabilimento produttivo a Teverola.
Nel corso degli anni i vari stabilimenti sono stati aggiornati e allo stesso tempo hanno posto una maggiore attenzione all'uso delle tecnologie e delle risorse utilizzate nei processi produttivi, nel
rispetto dell'ambiente.

SSERI Industrial mira a garantire pari opportunità, adottando politiche salariali e di protezione sociali con l'obiettivo di raggiungere una maggiore uguaglianza.
Da un punto di vista occupazionale, si vuol raggiungere una piena occupazione, conferendo un lavoro dignitoso per tutte le donne e gli uomini, comprese le persone con disabilità, in associazione ad una parità di retribuzione per un lavoro di pari valore per donne e uomini.

Gli stabilimenti produttivi sono situati in territori con una forte connessione con l'ambiente circostante; sono stati migliorati alcuni aspetti legati all'urbanizzazione fornendo opportunità di miglioramento economico e sociale anche per le piccole realtà locali in cui hanno sede i vari plant. Le continue attività di ammodernamento e/o manutenzione dei siti vengono effettuate prestando attenzione alle emissioni in atmosfera, alla qualità dell'aria e alla gestione dei rifiuti speciali.

SERI Industrial pone da sempre attenzione ai prodotti e ai processi produttivi, rendendoli nel corso degli anni sempre più sostenibili (si veda l'integrazione a monte e a valle nella filiera degli accumulatori elettrici al piombo) e con l'avvio dell'attività di fusione nello stabilimento industriale di proprietà di Repiombo, tale processo sarà ancora più sostenibile. L'obiettivo futuro è quello di ridurre, in tutti gli stabilimenti, la produzione di rifiuti che non vengono riciclati, sempre in misura contenuta, e che vengono smaltiti tramite società specializzate, in modo tale da
raggiungere una gestione quanto più sostenibile delle risorse. L'obiettivo principale è implementare una "green footprint" dei processi produttivi, eliminando i solventi tossici e riducendo l'emissione atmosferica di CO₂ durante la produzione di accumulatori elettrici e dei materiali plastici.

La produzione di accumulatori elettrici sia a litio che al piombo, così come i materiali plastici, può avere un impatto significativo sulle emissioni di CO₂ in ambiente. Tali emissioni di gas a effetto serra svolgono un ruolo fondamentale in questo ambito e SERI Industrial si pone l'obiettivo di ridurre tale impatto nella maniera più assoluta, con continui investimenti per cercare di essere climaticamente neutra come richiesto dall'Unione Europea. Per fare ciò SERI Industrial adotta le migliori tecnologie nel rispetto dell'ambiente e a basse emissioni in tutti i processi
produttivi impegnandosi a produrre le celle riducendo l'uso di solventi chimici. SERI Industrial adotta anche tecnologie che riguardano le energie rinnovabili, come per esempio l'applicazione di pannelli fotovoltaici sui tetti di alcuni stabilimenti produttivi.
L'ultimo obiettivo, ma non per importanza, dell'Unione Europea è quello di rafforzare i rapporti che l'ONU intrat-

tiene con tutti i governi, settori privati e società civili che possano aiutare nella vera e propria attuazione degli Obiettivi.
A dimostrazione di ciò, SERI Industrial è partner dell'European Battery Alliance (EBA) nonché predilige stringere partnership o semplici relazioni commerciali con partners con il medesimo sentire.
SERI Industrial S.p.A. è una holding di partecipazioni quotata sul mercato Euronext Milan EXM di Borsa Italiana. Presenta una forte integrazione verticale, che va dalla progettazione e vendita a terzi di impianti chiavi in mano per il trattamento delle batterie esauste, alla produzione di piombo secondario e plastica recuperati dalle batterie esauste, passando per la produzione di componenti in plastica attraverso la valorizzazione del compound prodotto internamente, alla vendita di granuli plastici nel mercato automotive, sino alla produzione di accumulatori elettrici al piombo e al litio per applicazioni industriali, storage e specialties (a brand FAAM).
Con l'avvio delle attività delle società P2P S.r.l. e F&F S.r.l. cui si rimanda a pagina 25 e 28 per ulteriori informazioni, il contesto di attività comprenderà sia la produzione di materie prime plastiche da post consumo (Materie plastiche), sia la realizzazione di sistemi integrati accumulatori elettrici/convertitori (Accumulatori elettrici).
SERI Industrial è attiva in 24 unità produttive/direzionali nel mondo, in 18 siti², con circa 710 dipendenti. La capogruppo, che svolge attività di direzione e coordinamento delle società controllate, ha sede a San Potito Sannitico (CE) ³(dato 31/12/2021).

Le mappe sopra riportate non tengono conto degli stabilimenti produttivi appartenenti alle società P2P S.r.l. e F&F S.r.l. 3 - Tale rappresentazione (al pari della mappa sopra) non tiene conto dei siti/unità produttive di P2P S.r.l. e F&F S.r.l.
| Stab. Prod. Div. | Stab. Prod. Div. | FS | R&D |
|---|---|---|---|
| Materie Plastiche | Accumulatori | ||
| Canonica d'Adda (BG) | Monte Sant'Angelo (FG) | Torino | Pioltello |
| Pioltello (MI) | Monterubbiano (FM) | Mesero | Monterubbiano |
| Gubbio (PG) | Teverola (CE) | Bologna | Teverola |
| Alife (CE) | Yixing - CHINA | Bolzano Vicentino | |
| Arras - FRANCE | Calitri (AV) | Roma | |
| Peronne - FRANCE | Alife (CE) | Monterubbiano | |
| Brwinow - POLAND | Montesantangelo |
2- Rispetto alla precedente edizione della DNF, tale informazione risulta differente in quanto sono stati considerati, nelle numeriche, non solo gli stabilimenti produttivi ma anche i centri direzionali e R&D presenti nel mondo.

Dragoni
SERI Industrial S.p.A. ("SERI Industrial" o la "Società" e, unitamente alle controllate, il "Gruppo") è una società emittente azioni ammesse a negoziazione sul mercato regolamentato EXM gestito da Borsa Italiana S.p.A.. La Società opera come holding di controllo, nella attuale configurazione del Gruppo, di due società industriali, operative in due linee di business (o "settori"):
(i) SERI Plast S.p.A. ("SERI Plast"), attiva nel riciclo e nella produzione di materiali plastici per il mercato (i) degli accumulatori elettrici (produzione di compound speciali e stampaggio di cassette e coperchi per batterie), (ii) dell'automotive (produzione di compound speciali) ed idro-termo sanitario, cantieristica civile e navale (produzione di compound speciali, estrusione e stampaggio di tubi, raccordi e pezzi speciali);
(ii) FIB S.p.A. ("FIB" o "FAAM"), attiva nella produzione e nel riciclo di accumulatori elettrici al piombo e al litio per diverse applicazioni quali trazione industriale, storage e avviamento e nella costruzione di impianti per il recupero degli accumulatori esausti.

N.B.: nell'organigramma societario non sono presenti le società attualmente non rientranti nel perimetro di consolidamento e quelle in liquidazione (Lithops - Tolo Energia).
SERI Industrial gestisce in maniera integrata l'intera supply chain, sia lato Divisione Plast sia lato Divisione FIB.
Divisione accumulatori Elettrici: a monte tramite il riciclo di batterie esauste (con la società Repiombo) sia a valle con la realizzazione del prodotto finito – l'accumulatore elettrico al piombo – tramite la società FIB. Quest'ultima vende sul mercato il prodotto finito, e tramite le proprie attività di service after-sales e la capillarità sul territorio nazionale, recupera le batterie esauste (scariche) e le reinserisce nel processo produttivo come materia prima. L'innovativo impianto di Repiombo è stato progettato dalla consociata SERI Plant Division (oggi in FIB), che progetta e costruisce per i propri clienti terzi impianti "chiavi in mano" per la produzione di piombo secondario recuperato da batterie esauste e che fornisce anche servizi di formazione al personale dei committenti, nonché di manutenzione programmata e straordinaria.
Divisione Plast: La società SERI Plast, oggi ancora più attiva in questa dinamica con la creazione della P2P di cui si parlerà diffusamente nel capitolo dedicato ai progetti in corso, produce compound in PP (polipropilene copolimero eterofasico rigenerato) da materiali di scarto industriale, batterie esauste, e prime scelte (compound speciali) per il settore Automotive – vendendo principalmente a Tier-1 nello stampaggio di componenti in plastica. Con il brand ICS, SERI Plast realizza componenti in plastica – principalmente cassette, coperchi e relativi accessori per le batterie – per produttori multinazionali di batterie, oltre che per la consociata FIB, con il marchio COES e, con i brand assorbiti attraverso l'operazione di acquisizione, fornisce al mercato tubi e raccordi in PVC e PE e sistemi per impianti idrotermosanitari.

SERI Industrial è costantemente focalizzata sull'innovazione di prodotto per assicurare un costante miglioramento della qualità e della percezione dell'Azienda nel mercato. Tale innovazione viene vissuta come un'importante occasione per la riduzione degli impatti sull'ambiente, in termini sia di processi produttivi che di utilizzo di materiali. Il forte focus sull'economia circolare e la capacità di dare seconda vita ai materiali recuperati, dimostra l'importanza del tema.

Prodotti Sostenibili Il range di prodotti di SERI Industrial, distinto nelle singole unità produttive di riferimento, è il seguente:


Grande importanza rivestirà, in tal senso, il recente accordo con Unilever per quanto attiene il recupero della frazione mista degli imballaggi da post-consumo (plasmix), che attualmente viene inviato a discarica a impianti di termovalorizzazione e cementifici. Tale argomento è trattato nel capitolo "Progetti in corso".
Il modello di business di SERI Industrial si fonda sui principi dell'economia circolare, peculiarità che consente al Gruppo di essere arrivato a controllare l'intera filiera produttiva degli accumulatori elettrici, rendendosi sempre più indipendente rispetto a fornitori terzi, capace di ottimizzare le risorse e i costi e, dal punto di vista commerciale, customizzare i prodotti su specifiche richieste da parte dei clienti. SERI Industrial ha sempre avuto due principali obiettivi industriali:
SERI Plast tratta il recupero e il riciclo di plastiche di scar-
to dalla lavorazione delle batterie esauste (stabilimento di Alife, CE). La società ha sviluppato il know-how per trattare le plastiche provenienti dallo "scassettamento" delle batterie esauste (il contenitore della batteria è costituito da una cassetta e da un coperchio in materiale plastico), eliminare ogni contaminante (acido e piombo) e produrre, mediante estrusione, granulo di polipropilene da reimpiegare per produrre le cassette e i coperchi delle batterie e compound che viene invece impiegato per produrre componenti in plastica nel settore automotive. La società vanta decine di omologazioni nelle case automobilistiche per l'utilizzo del compound da riciclato per la produzione di componenti in plastica.
Attraverso il brand ICS, SERI Plast è impegnata nella produzione di cassette e coperchi per batterie avviamento, trazione e stazionario con gli stabilimenti in Italia – Canonica D'Adda (BG) – Francia, con le sussidiarie di Peronne e Arras e dal novembre 2019 in Polonia con lo stabilimento sito a Brwinow.
La Società produce sia da materiale riciclato sia da materiale vergine ed ha un patrimonio in stampi per la produzione di centinaia di versioni di batterie presenti sul mercato, inoltre fornisce FAAM e clienti terzi produttori di batterie.

SERI Plast è attiva anche nella produzione di tubi e raccordi in PVC e PE con il brand COES, che produce per il mercato Building con lo stabilimento di Pioltello in
provincia di Milano e con lo stabilimento di Gubbio per le produzioni del segmento Infrastrutture. Con il brand COES e con i brand assorbiti attraverso operazioni di acquisizione, fornisce al mercato tubi e raccordi in PVC e PE e sistemi per impianti idrotermosanitari. La COES è parte di SERI S.p.A. sin dal 2011, ed entra a far parte della ICS (ad oggi "SERI Plast") nel 2019.
Nel corso degli anni si è intensificata l'attività di R&D nel mondo della produzione di compound da materiali plastici che ha consentito alla società di essere attiva in settori quali l'automotive e quello navale/idrotermosanitario, ponendola come uno dei pochi player italiani impegnato nella progettazione e produzione di specialty nel segmento plastico.
P2P S.r.l. si pone l'obiettivo di recuperare gli scarti di plastica e riciclare la plastica mista contenuta nei rifiuti solidi urbani, evitandone l'inceneri-
mento e/o la discarica. In particolare, si intende valorizzare le frazioni di Polipropilene PP, Polistirene PS (GPPS + HIPS) e Polistirene Espanso EPS (EPS + XPS) in pellet di alta qualità pronti per essere utilizzati in nuovi prodotti.
Il portfolio dei prodotti di SERI Plast oggi si divide in più segmenti:
a) Segmento Compound in Polipropilene (SERI Plast):

• SERILENE: compound sviluppato specificatamente per la produzione di componenti plastici per batterie, che è stato approvato dai principali Tier 1 Europei e produttori di automobili. Il grado serilene è un compound su base riciclata con una qualità costante.
La natura produttiva di SERI Plast , divisione stampaggio e brand ICS, è storicamente focalizzata sulla produzione di contenitori, coperchi ed accessori per il mercato degli accumulatori elettrici, fa sì che la customizzazione sia possibile prevalentemente nei processi
Cassetta per batteria Arrestor device


• SERIFILL: compound sviluppato in sinergia con i maggiori fornitori di primo livello e produttori automobilistici italiani. All'interno di questa famiglia sono realizzati diversi range di prodotti, altamente flessibili, che adattano su misura alle richieste del cliente finale il compound prodotto.
produttivi e nella materia prima usata piuttosto che nella funzionalità e nelle caratteristiche base del prodotto stesso, natura produttiva che oggi si è ampliata con l'acquisizione del ramo d'azienda della COES Company che opera nel mercato dei tubi e raccordi in PVC e PE per il mercato Building e Infrastrutture.
Maniglia per i poli della batteria


Il 20 dicembre 2019 Industrie Composizioni Stampati S.r.l. (di seguito "ICS") acquisisce il ramo d'azienda della COES Company precedentemente condotto in affitto dal 1° gennaio 2019. Oggi, la ICS ha modificato la propria denominazione in SERI Plast operando oltre che nel settore Compound plastici, produzione accessori per batterie anche nel mercato Building con lo stabilimento di Pioltello in provincia di Milano (sede operativa e trasformazione materie plastiche) e con lo stabilimento di Gubbio per le produzioni del segmento Infrastrutture. Con il ramo acquisito, la ICS oggi SERI Plast S.p.A. propone al mercato, sempre con il brand COES o con i brand assorbiti attraverso l'operazione di acquisizione, un'ampia e innovativa gamma di prodotti e sistemi per impianti idrotermosanitari offrendo valore a chi progetta, distribuisce ed installa. La COES è parte del gruppo SERI S.P.A. sin dal 2011. Nel 2015 COES rileva un'importante azienda nel panorama industriale, rilevandone le produzioni e i marchi: GDS - Gresintex - Dalmine - Sirci. I nuovi marchi permettono a COES di poter offrire un portfolio prodotti ampio e completo.

BUILDING Sede di Pioltello (MI)

Sistemi di scarico acque reflue a gravità o in pressione

Sistemi per adduzione e riscaldamento

Sistemi per gas uso domestico

INFRASTRUTTURE Sede di Gubbio (PG)
| 01.04 2017 | |
|---|---|
Tubazioni in PVC per condotte fognarie, civili e industriali

Tubazioni in PVC per condotte in pressione per acqua potabile, irrigazione e uso industriale

Tubazioni in polietilene per condotte in pressione per acqua potabile, irrigazione, impianti antincendio, usi industriali e gas combustibile

Sistemi di completamento
Attraverso il brand FAAM, FIB produce accumulatori elettrici al litio e piombo per uso: storage, industriale, residenziale, trazione, defense; inoltre è attiva anche nella produzione di sistemi integrati e vengono prodotti, per quanto alla tecnologia litio, nello stabilimento di Teverola, unico in Italia e all'avanguardia sul territorio europeo, per la produzione di celle al litio e batterie.
Inoltre, FIB, come detto, è storicamente attiva anche nella produzione di accumulatori al piombo per avviamento per auto e truck (con prodotti specifici brevettati), accumulatori al piombo per trazione e stazionario batterie per trazione elettrica (carrelli elevatori e mezzi elettrici) e per uso stazionario (batterie per accumulo di energia) presso gli stabilimenti di Monterubbiano (FM), Monte Sant'Angelo (FG) e Yixing (Cina).

A servizio della rete di vendita è presente una rete di FAAM Services con filiali dislocate sul territorio nazionale che opera nelle attività di assistenza post-vendita ed è inoltre attivo un network B2C operante nel-
la fornitura di batterie automotive ai clienti finali che fornisce anche un servizio di sostituzione batterie "on time".

La ricerca e sviluppo negli accumulatori elettrici fa capo alla FAAM Research Center S.r.l.

Attraverso il brand SERI Plant division, FIB si occupa della costruzione di impianti per il recupero e riciclo di batterie esauste (stabilimento di Alife, CE). La so-
cietà costruisce dal 1999 impianti per la produzione di piombo raffinato da batterie esauste in tutto il mondo. È tra i principali player mondiali ed ha in corso diversi progetti innovativi per ridurre i costi di produzione portando al contempo un significativo miglioramento delle performance ambientali.

Attraverso le attività di smelter, si riesce a completare il proces-
so di economia circolare. Repiombo S.r.l. ha avviato le sue attività presso lo stabilimento di Calitri (AV): l'impianto in cui opera è costituito da una sezione di frantumazione e recupero di batterie esauste, da una sezione di fusione della parte metallica e da una sezione di raffinazione del piombo grezzo. La società ha reso operativo lo stabilimento nel mese di gennaio, per la sezione di frantumazione e recupero delle batterie esauste. Tali materiali verranno in seguito trasformati dai clienti in piombo raffinato che verrà acquistato dalla consociata FIB. Il nuovo impianto poi, al rilascio di tutte le necessarie autorizzazioni, avvierà anche la sezione di fusione e raffinazione.
Con Repiombo sarà garantito il controllo della materia prima: utilizzerà infatti un innovativo processo produttivo che permetterà di produrre la pasta di piombo attraverso un processo a freddo al quale sarà sottoposto il pastello (i.e. il piombo nella soluzione acida delle batterie), diversamente dall'adozione di un processo termico. Tale pasta sarà usata per la realizzazione di nuove batterie da parte della consociata FIB. Repiombo sarà attiva esclusivamente con le società controllate da SERI Industrial, vendendo gli scarti di plastica a SERI Plast e il piombo recuperato a FIB per la produzione di batterie nuove.

Il 9 Settembre 2021, la società FIB S.p.A. ha costituito una newco denominata F&F S.r.l.
(F&F), partecipata al 60% da FIB e al 40% da Friem S.p.A., società che opera nel mercato globale dei power converters per impianti ad alta potenza. F&F realizzerà sistemi integrati di accumulatori elettrici con convertitori (Battery Energy Storage Systems) che verranno proposti sul mercato globale (i) a servizio degli impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili, (ii) per la stabilizzazione di reti elettriche e (iii) a servizio delle reti Mini Grid (non domestico) e Off Grid.





FAAM è da sempre impegnata nel garantire ai propri partner e clienti un'assistenza post-vendita rapida e costante attraverso una solida e capillare rete di professionisti. Fornire una manutenzione periodica e professionale ai suoi prodotti (di FAAM) è di fondamentale importanza, perché evita di compromettere l'efficienza delle stesse batterie.
Per questo motivo, i FAAM Service rappresentano un punto di riferimento in materia di assistenza su tutti i sistemi di accumulo di energia con tecnologia piombo e litio per applicazioni industriali (trazione e stazionario) ed automotive. FAAM Service è caratterizzata dalla presenza di un call center e help desk personalizzato, nonché di sistemi software e hardware dediti al service stesso.
Inoltre, svolge la propria attività su tutto il territorio italiano, riuscendo così a fornire i propri servizi a tutti i sistemi di accumulo di energia, come si evince dal grafico al lato.
Nel nuovo assetto organizzativo l'attività di "Carbat" è svolta dai FAAM Service, volta a incrementare l'efficienza del servizio offerto dall'azienda per i propri clienti e partner.
Seri Industrial ha strutturato un Modello di Corporate Governance attraverso cui rispondere in maniera efficace agli interessi di tutti i propri stakeholder, basato sulle raccomandazioni del Codice di Corporate Governance di Borsa Italiana, di volta in volta in vigore, le quali sono state recepite in propri regolamenti interni approvati dal Consiglio di Amministrazione.
Nel corso degli anni il Gruppo ha prestato particolare attenzione all'adeguamento continuo del proprio modello societario e all'aggiornamento dei propri Regolamenti interni di riferimento e al miglioramento dei processi per la gestione dei rischi, anche in tema di adempimenti societari, Seri Industrial è riuscita ad adeguare il proprio sistema di governo societario, grazie ai componenti del Consiglio di Amministrazione, agli Amministratori Esecutivi e al Management, tali da consentire un elevato standard di Governance, costantemente allineato alle migliori prassi nazionali.
Il Gruppo, al fine di promuovere un modello di governo societario che esprima costante attenzione verso tutti gli stakeholder e, in particolar modo, verso gli investitori istituzionali e il mercato finanziario, ha monitorato costantemente i principi e i modelli di governance adeguando la propria realtà strutturale e organizzativa in una logica di miglioramento continuo. Tra questi, si segnala la partecipazione attiva di Seri Industrial ai numerosi incontri organizzati da Assonime. Seri Industrial S.p.A. ha adottato una forma di amministrazione e controllo di tipo tradizionale. Pertanto, la gestione aziendale è attribuita al Consiglio di Amministrazione, le funzioni di vigilanza al Collegio Sindacale e la revisione legale dei conti, nonché il controllo contabile, alla Società di Revisione nominata dall'Assemblea degli Azionisti.

il Consiglio di Amministrazione è l'Organo Amministrativo che guida il Gruppo e a cui compete la gestione della Società, fatto salvo quanto riconducibile alle fun-zioni assolte dall'Assemblea degli Azionisti. Il CdA è responsabile degli indirizzi strategici e organizzativi della Società e del Gruppo, della verifica dell'adeguatezza dell'assetto organizzativo, oltre che dell'idoneità dei controlli necessari per monitorare l'andamento della Società e del Gruppo. Al CdA competono anche le funzioni e i compiti definiti dalla raccomandazione 1 del Codice, tra cui la valutazione della natura e del livello di rischio compatibile con gli obiettivi strategici della Società, includendo nelle proprie valutazioni quegli elementi che possono assumere rilievo nell'ottica del successo sostenibile della Società e del Gruppo;
Il CdA svolge inoltre le funzioni di analisi, condivisione e approvazione dei budget annuali e dei piani strategici, industriali e finanziari e relativo monitoraggio. Il CdA è chiamato altresì ad assicurare una crescita sostenibile nel medio-lungo periodo attraverso un adeguato sistema di controllo e gestione dei rischi, inclusi quelli che hanno un impatto sulla sostenibilità, e a garantire massima trasparenza verso il mercato e gli investitori, ponendo particolare attenzione ai cambiamenti significativi delle prospettive di business così come delle situazioni di rischio cui la Società è esposta. Su base trimestrale il CdA esamina, valuta e monitora l'andamento della gestione, le operazioni strategiche del Gruppo, il rendiconto delle deleghe attribuite, i progetti strategici e i piani industriali, le strategie di crescita del Gruppo e i rischi ad esse correlati nonché l'adeguatezza del Sistema di Controllo Interno e Gestione Rischi, il sistema di Governance e le operazioni più significative. Si riporta, di seguito, la composizione del Consiglio di
Amministrazione per genere e fasce di età al 31 dicembre 2021:
| Fasce d'età | Uomo | % | Donna | % | Totale | % |
|---|---|---|---|---|---|---|
| <30 anni | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| 30-50 anni | 2 | 29% | 1 | 14% | 3 | 43% |
| >50 anni | 3 | 43% | 1 | 14% | 4 | 57% |
| Totale | 5 | 71% | 2 | 29% | 7 | 100 |
L'attuale CdA, nominato nel corso dell'Assemblea deli Azionisti del 19 settembre 2019, è composto da 7 membri ed è in carica fino all'Assemblea di approvazione del Bilancio al 31 dicembre 2021.
| Consiglio di Amministrazione | |||||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Carica | Componenti | Anno di nascita |
Data di prima nomina (*) |
n carica dal | n carica fino a (approvazione del bilancio al) |
Lista (presentatori) (**) |
Lista (***) |
Esecutivo | Non esecutivo |
Indip. Codice |
Indip. TUF |
N. altri incarichi (****) |
(*) |
| Presidente | Roberto Maviglia | 1960 | 13/09/2019 | 13/09/2019 | 31/12/2021 | Azionisti | M | X | X | X | 1 | 16/16 | |
| Vice Presidente | Luciano Orsini | 1959 | 3/08/2016 | 13/09/2019 | 31/12/2021 | Azionisti | M | X | 0 | 16/16 | |||
| CEO | Vittorio Civitillo | 1972 | 13/11/2017 | 13/09/2019 | 31/12/2021 | Azionisti | M | X | 2 | 16/16 | |||
| Amministratore | Andrea Civitillo | 1975 | 7/11/2018 | 13/09/2019 | 31/12/2021 | Azionisti | M | X | 0 | 16/16 | |||
| Amministratore | Fabio Borsoi | 1956 | 13/09/2019 | 13/09/2019 | 31/12/2021 | Azionisti | M | X | 0 | 16/16 | |||
| Amministratore | Annalisa Cuccaro | 1974 | 13/09/2019 | 13/09/2019 | 31/12/2021 | Azionisti | M | X | X | X | 1 | 16/16 | |
| Amministratore | Manuela Morgante | 1961 | 23/11/2017 | 13/09/2019 | 31/12/2021 | Azionisti | M | X | X | X | 1 | 16/16 |
È l'Organo in cui si forma e si esprime la volontà sociale attuata poi dal Consiglio di Amministrazione. È composta dagli Azionisti di Seri Industrial che periodicamente si riuniscono per deliberare con modalità e su argomenti definiti dalle disposizioni della Legge e dallo Statuto della Società; tra i compiti più importanti dell'Assemblea degli Azionisti sono compresi la scelta dei componenti del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale, nonché l'approvazione del Bilancio d'Esercizio.
| Dichiarante | Azionista Diretto | Numero di Azioni | Quota % sul Capitale Ordinario |
Quota % sul Capitale Votante |
|---|---|---|---|---|
| Vittorio Civitillo | Industrial S.p.A. | 29.606.722 | 60,55 | 60,55 |
| Neuberger Berman AlFM Sarl (*) |
Neuberger Berman AlFM Sarl |
3.967.648 | 8,11 | 8,11 |
Il capitale sociale di Seri Industrial S.p.A., sottoscritto e interamente versato, ammonta a euro 96.298.192,03 ed è rappresentato da n. 48.899.757 azioni ordinarie, prive di valore nominale.
Si evidenzia che l'Assemblea degli Azionisti del 14 maggio 2021 ha approvato la modifica dell'art. 5 dello Statuto sociale, conformemente a quanto previsto dall'art. 127-quinquies del TUF, introducendo il meccanismo c.d. del "voto maggiorato". La modifica ha l'obiettivo di promuovere la stabilizzazione e la fidelizzazione dell'azionariato, incentivando l'investimento a medio-lungo termine nel capitale sociale di Seri Industrial, a sostegno della strategia di crescita organica e non organica del Gruppo, come meglio spiegato nella Relazione Illustrativa all'Assemblea.
Lo Statuto della Società prevede quindi che siano attribuiti due voti per ciascuna azione appartenuta all'azionista che abbia richiesto di essere iscritto in apposito Elenco Speciale – tenuto e aggiornato a cura della Società – e che l'abbia mantenuta per un periodo continuativo non inferiore a 24 mesi a decorrere dalla data di iscrizione nell'Elenco medesimo.
Al 31 dicembre 2021 solamente alcuni azionisti risultano iscritti nell'Elenco Speciale per la legittimazione al beneficio del voto maggiorato.
Nel rispetto del Codice di Corporate Governance, sono stati istituiti all'interno del Consiglio di Amministrazione il Comitato Nomine e Remunerazione e il Comitato Controllo, Rischi. I ruoli, la composizione e il funzionamento dei diversi Comitati sono definiti da specifici Regolamenti che recepiscono integralmente i principi e i criteri stabiliti dal Codice di Corporate Governance di Borsa Italiana.
| Comitati | Numero Riunioni | Tasso Partecipazione | Presenza Membri Indipendenti |
|---|---|---|---|
| Comitato Nomine e Remunerazione | 5 | 100% | 100% |
| Comitato Controllo e Rischi | ব | 100% | 100% |
| Comitato OPC - Operazioni Parti Correlate | 11 | 100% | 100% |
È l'Organo indipendente preposto a vigilare sull'osservanza della legge e dello Statuto sociale, sul rispetto dei principi di corretta amministrazione e sull'adeguatezza dell'assetto organizzativo, amministrativo e contabile adottato dalla Società. Il Collegio Sindacale è stato identificato con il "Comitato per il Controllo Interno e la Revisione Contabile" in base al D. Lgs. 39/2010 (come modificato dal D. Lgs. 135/2016), con funzioni di vigilanza sul processo di informativa finanziaria, sull'efficacia dei sistemi di controllo interno, di revisione interna e di gestione del rischio, sulla revisione legale dei conti annuali e dei conti consolidati e sull'indipendenza del revisore legale.
L'Assemblea tenutasi il 14 maggio 2021 ha nominato per il triennio 2021-2023, ossia fino all'Assemblea di approvazione del Bilancio al 31 dicembre 2023, il Collegio Sindacale composto come indicato nella tabella di seguito riportata, sulla base della depositata rispettivamente dal Socio di maggioranza Industrial S.p.A. Tutti i membri del Collegio Sindacale sono in possesso dei requisiti di eleggibilità, onorabilità e professionalità previsti dalla legge. Inoltre, i Sindaci effettivi sono scelti tra persone che possono essere qualificate come indipendenti in virtù di quanto previsto dal Codice di Corporate Governance.
| Sindaci in carica alla data di chiusura dell'esercizio | |||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Carica | Componenti | Anno di nascita |
Data di prima nomina (*) |
In carica dal | In carica fino a | Lista (M/m) (**) |
Indip. codice. |
Nº part. al C.S. (***) |
Altri incarichi (****) |
| Presidente | Caratozzolo Matteo | 1939 | 31/07/2019 | 14/05/2021 | 31/12/2023 | M | X | 15/15 | 8 |
| Sindaco effettivo | Cauzillo Daniele | 1961 | 31/07/2019 | 14/05/2021 | 31/12/2023 | M | X | 15/15 | 4 |
| Sindaco effettivo | Russo Susanna | 1973 | 14/05/2021 | 14/05/2021 | 31/12/2023 | M | X | ਰੇ 9 | 8 |
| Sindaco supplente | Melenchi Anna Maria | 1966 | 18/12/2018 | 14/05/2021 | 31/12/2023 | M | X | 0/0 | Na |
| Sindaco supplente | Cercone Lucio | 1965 | 31/07/2019 | 14/05/2021 | 31/12/2023 | M | X | 0/0 | Na |
| Sindaci cessati durante l'esercizio | |||||||||
| Sindaco effettivo | Antonucci Alessandra Rosaria |
1961 | 18/12/2018 | 18/12/2018 | 14/05/2021 | M | × | 6/6 | Na |
Il CdA definisce annualmente la Politica in materia di Remunerazione degli Amministratori Esecutivi, degli altri Amministratori investiti di particolari cariche e dei Dirigenti con responsabilità strategiche. Si segnala che nel corso del 2019 la disciplina che regola la Politica in materia di remunerazione, contenuta all'art. 123-ter del TUF, è stata in parte modificata in funzione delle novità normative introdotte. Tra le novità più rilevanti, si evidenzia l'introduzione di due momenti di votazioni distinte: una con voto vincolante sulla politica di remunerazione (Sezione I) e l'altra con voto consuntivo sulla relazione sui compensi corrisposti (Sezione II).
La Politica 2021 è stata approvata dall'Assemblea degli
Azionisti il 14 maggio 2021.
La Politica 2022, trasfusa nella Relazione sulla Politica in materia di Remunerazione e sui compensi, è stata esaminata dal CdA del 24 marzo 2022, su proposta del Comitato Nomine e Remunerazione, e quindi verrà messa a disposizione del pubblico secondo i termini di legge per l'approvazione da parte dell'Assemblea del 6 maggio 2022.
La Politica sulla remunerazione che si prevede di adeguare a partire dall'esercizio 2022 prevede per il collegamento di una parte della retribuzione al raggiungimento di obiettivi di performance, preventivamente indicati e determinati, di medio/ lungo termine.
La Società ha deciso di sottoporre all'Assemblea convocata per il mese di maggio 2022 la proposta di introduzione del Piano di Stock Option 2022 mediante il quale attribuire gratuitamente ad amministratori delegati ed esecutivi della stessa Società e delle principali controllate, nonché a figure manageriali e a persone chiave del Gruppo Seri Industrial S.p.A., opzioni che, nel rapporto di 1 a 1, danno diritto di sottoscrivere azioni Seri Industrial ad un prezzo prefissato (c.d. strike price), previa verifica del raggiungimento di determinati obiettivi di performance finanziaria e non finanziaria, questi ultimi al conseguimento di benefici connessi ad aspetti di sostenibilità aziendale e riduzione dell'impatto sull'ambiente. Le ragioni per le quali il Consiglio di Amministrazione ha deciso di sottoporre all'Assemblea l'adozione del Piano di Stock Option 2022 risiedono nella volontà di individuare un sistema di remunerazione legato alla assegnazione di strumenti finanziari avente sia la capacità di fidelizzare e incentivare le figure manageriali e le persone chiave del Gruppo Seri Industrial S.p.A., legando il riconoscimento di detti strumenti alla creazione di nuovo valore nel medio lungo-periodo, sia la capacità di attrarre figure altamente qualificate da inserire nel management team.
In occasione del rinnovo degli Organi Sociali per il triennio 2021-2023, sono stati formulati orientamenti per gli Azionisti da parte del Consiglio per la valutazione dei nuovi componenti dell'Organo di Controllo al fine di garantire un'adeguata diversità nella composizione dell'Organo di Controllo. In aggiunta ai requisiti normativi e regolamentari vigenti, il CdA, in linea con il Codice di Corporate Governance ha definito criteri di diversità, anche di genere, volti a garantire la composizione di un organo di controllo adeguato alle dimensioni, al posizionamento, alla complessità, alle specificità del settore ed alle strategie del Gruppo.
Specificatamente:
teristiche professionali, con competenze diffuse e diversificate, di buona esperienza nel settore di appartenenza della Società, consapevoli dei propri poteri e dei propri obblighi, in grado di dedicare tempo e risorse adeguate alla complessità del loro incarico e che indirizzano la loro azione al perseguimento dell'interesse complessivo della Società;
• l'aggiornamento professionale: i componenti dell'organo di controllo frequentano convegni e corsi di formazione, alcuni organizzati dall'Ordine di appartenenza, anche in ottemperanza alle disposizioni concernenti la formazione professionale continua;
• l'adeguatezza dei processi di nomina e dei criteri di selezione sono disciplinati dallo Statuto sociale, in modo chiaro e trasparente, evitando riferimenti o richiami ad accordi, strutture o soggetti esterni alla Società.
È un ente esterno che ha l'incarico di revisione legale dei conti e che viene scelto dall'Assemblea degli Azionisti. Per gli esercizi dal 2019 al 2027 questo ruolo è stato affidato alla Società di Revisione EY S.p.A..
La gestione e la valorizzazione della Governance si fondano su una serie di responsabilità, connesse a un sistema di procedure, pratiche e attività finalizzate non solo a rispondere a imposizioni di legge, ma anche a rendere efficace il sistema di Governance nel suo complesso. A tal fine rilevano a livello di Gruppo anche i seguenti strumenti.
Seri Industrial ha definito un sistema di deleghe e procure con l'obiettivo di assicurare la segregazione dei poteri e, quindi, migliorare i flussi e i processi relativi ad assicurare la compliance normativa. Esso è parte integrante del Sistema di Controllo Interno e Gestione dei Rischi della Società e costituisce uno strumento di gestione, presidio, vigilanza, anche ai fini del D. Lgs. 231/2001, perché consente:
(i) l'identificazione dei soggetti che debbono compiere e, a posteriori, che abbiano compiuto, atti aventi rilevanza esterna e che eventualmente possano avere dato luogo alla consumazione di un reato;
(ii) la condivisione delle decisioni e degli impegni anche onerosi da porre in essere in nome e per conto della società;
(iii) la prevenzione dall'abuso dei poteri attribuiti.
Seri Industrial ha fissato regole interne, in aggiunta e nel rispetto delle normative applicabili, tenuto conto delle dimensioni e della complessità di ciascuna Società controllata, per definire lo schema societario delle controllate affinché lo stesso sia compatibile con quello "tradizionale" della Capogruppo.
Una corretta gestione delle attività aziendali in Seri Industrial consente di avere comportamenti trasparenti, etici e appropriati sotto ogni profilo. Con ciò s'intende non solo l'osservanza delle leggi e norme vigenti, ma anche la considerazione delle aspettative e delle aspirazioni dei diversi stakeholder.
Al fine di promuovere una politica preventiva di Gruppo, Seri Industrial ha implementato un Codice Etico che è il pilastro di tale sistema e che deve essere letto ed interpretato unitamente ai documenti considerati essenziali per lo sviluppo e la diffusione dei valori fondamentali per il Gruppo, quali altri codici di comportamento, politiche, procedure, linee guida e disposizioni organizzative ad oggi esistenti. Tali documenti sono in linea con le richieste del D. Lgs. 254/2016 il quale impone di fornire informazioni inerenti alle politiche praticate dall'impresa per la gestione degli impatti della propria attività negli ambiti non finanziari.
• Codice Etico. Enuncia le norme di comportamento cui deve essere ispirata l'attività di tutti coloro che, a qualsiasi titolo, operano per Seri Industrial, nel rispetto dei principi condivisi a livello di Gruppo delle leggi applicabili e delle best practice. Il documento incoraggia la comprensione e il rispetto delle diversità e diffonde una cultura improntata sull'integrità nelle relazioni con gli interlocutori dell'Azienda.
Per garantire il rispetto dei principi fondanti, espressi nel Codice Etico e negli altri Codici di comportamento aziendali, nonché l'efficace attuazione del sistema di controlli dettato dal Modello 231Seri Industrial si avvale dei seguenti Organi:
o Organismo di Vigilanza (OdV). L'attuale OdV, composto da un membro, è stato nominato dal CdA in data 28 ottobre 2021 ed è destinato a rimanere in fino all'approvazione del Bilancio dell'esercizio 2023. In virtù di quanto previsto dal Modello 231 circa i requisiti richiesti ai membri dell'OdV (autonomia, indipendenza, onorabilità, professionalità), nonché delle best practices e della giurisprudenza di merito, il componente dell'OdV, è stato individuato tra soggetti dotati, oltre che dei requisiti sopra menzionati, di capacità specifiche in tema di attività ispettiva e di consulenza. Il componente è stato scelto all'esterno dell'organizzazione aziendale. L'OdV ha il compito di monitorare, raccogliere e segnalare al CdA ogni irregolarità o violazione al Modello di Organizzazione Gestione e Controllo, adottato ai sensi del D. Lgs. 231/01 dalla Seri Industrial, nonché le violazioni al Codice Etico, Sia presso la società italiana FIB SpA che presso la Seri Plast SpA sono stati istituiti Organismi (monocratici) con analoga funzione. Tutti i membri sono in possesso di requisiti di autonomia, indipendenza, onorabilità e professionalità, volti a garantire continuità di azione ed assicurare un'effettiva ed efficace attuazione del Modello.
o Internal Audit. Assicura lo svolgimento di un'attività indipendente e obiettiva di assurance e di consulenza finalizzata al miglioramento dell'efficacia e dell'efficienza dell'organizza-zione. L'Internal Audit ha il compito di assistere il Gruppo nel raggiungimento dei propri obiettivi con un approccio professionale sistematico, orientato a fornire servizi a valore aggiunto in ogni area di sua competenza, nell'ottica di un miglioramento continuo. Ha, inoltre, il compito di verificare e valutare l'operatività e l'idoneità del Sistema di Controllo Interno e Gestione Rischi del Gruppo, coerentemente i piani di audit approvati dal Consiglio di Amministrazione di Seri Industrial.
o Legale e Societario. Predispone e dà esecuzione a programmi di prevenzione e mitigazione dei rischi di responsabilità amministrativa e penale del Gruppo, con riferimento.
o Segnalazioni all'OdV. Sono istituiti canali di comunicazione diretta per la tempestiva segnalazione di eventuali violazioni e irregolarità riguardanti il Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo, il Codice Etico di Seri Industrial. Il canale di comunicazione è strutturato in maniera da assicurare la riservatezza del segnalante e la confidenzialità delle informazioni ricevute, nonché la validità delle stesse. Le segnalazioni effettuate da mittenti anonimi sono prese in considerazione soltanto se opportunamente circostanziate e supportate da elementi fattuali. Le segnalazioni sono indirizzate direttamente all'Organismo di Vigilanza, utilizzando uno dei canali messi a disposizione. Tutti gli stakeholder hanno la possibilità di segnalare eventuali casi di violazione e irregolarità, attraverso la mail dedicata senza temere potenziali ritorsioni che tale denuncia o eventuali ulteriori accertamenti correlati, potrebbe generare. Nel corso del 2021 il Gruppo non ha registrato segnalazioni.
o Piani di formazione. Il rispetto e l'adesione ai principi del Codice Etico, del Modello 231 vengono promossi anche attraverso specifici piani di formazione dei collaboratori del Gruppo. Le iniziative di formazione, che prevedono lezioni strumenti di lezioni on line, sono personalizzate in base ai ruoliricoperti. Inoltre, una copia del Codice Etico è disponibile sul sito aziendale. La campagna di formazione, che include la trattazione di temi di etica, compliance al Modello 231/01 sta proseguendo anche nel 2022 in modalità online.
• Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ai sensi di D.Lgs. 231. Seri Industrial ha adottato un Modello di Organizzazione Gestione e Controllo ai sensi del D. Lgs. 231/2001 (di segui-to MOG), approvato dal CdA e applicato a Seri Industrial S.p.A., conforme a quanto definito nelle Linee Guida di Confindustria per la predisposizione dei modelli organizzativi, che è parte integrante del Sistema di Controllo Interno e Gestione Rischi. Esso è costituito da:
o una Parte Generale, in cui sono illustrati il profilo della So-cietà, la normativa di riferimento, la funzione e le modalità di costruzione del Modello 231, il sistema disciplinare e le misure da adottare per la relativa formazione, diffusione, nonché per le modifiche e l'aggiornamento;
o diverse Parti Speciali, relative alle specifiche tipologie di reati la cui commissione è ritenuta astrattamente ipotizzabile in Seri Industrial in ragione del proprio profilo e dell'attività svolta, che stabiliscono i principi di comportamento e le misure preventive adottate dalla Società;
o schede relative ai processi sensibili che, distinte per reato e per processi aziendali sensibili, riportano le seguenti indicazioni: (i) descrizione del Reato presupposto; (ii) descrizione del processo sensibile rispetto a tale reato; (iii) descrizione dei protocolli di controllo adottati e elenco delle procedure di maggior dettaglio.
Il MOG include da una parte gli strumenti di gestione e le eventuali sanzioni relative alla violazione delle misure di protezione dei soggetti segnalanti e dall'altra la definizione degli strumenti di controllo e gestione dei canali formali per la comunicazione di eventuali violazioni all'Organismo di Vigilanza. Nel corso del 2020, la Società ha aggiornato il proprio Modello 231 in funzione delle novità normative introdotte a fine 2019. In particolare:
o è stata aggiornata nella Parte Generale la lista dei reati presupposto inserendo i nuovi "Reati Tributari" e richiamati il Tax Control Framework e la nuova Strategia Fiscale di Seri Industrial S.p.A., sottoposti all'approvazione del CdA;
o è stata predisposta una nuova Parte Speciale dedicata ai Reati Tributari per descrivere in dettaglio le fattispecie rilevanti ai sensi del D.Lgs. 231/2001, che potrebbero realizzarsi in specifiche attività e aree aziendali sensibili o maggiormente esposte al rischio di commissione dei Reati e i principali comportamenti da porre in essere per presi-diare tale rischio. Inoltre, sono state aggiornate le schede 231 che descrivono in dettaglio i protocolli preventivi che sono stati indentificati a presidio di tali condotte delittuose.
• Programmi di compliance locali. Nelle due control-

late di rilevanza strategica è stato implementato un MOG finalizzato a prevenire o mitigare la responsabilità dell'impresa, attraverso un processo di valutazione dei rischi, una mappatura delle aree sensibili ed elaborando i più idonei protocolli di controllo, che fanno parte del Sistema di Controllo e Gestione Rischi proprio delle controllate.
• Procedura per Operazioni con Parti Correlate – Conflitto d'interesse. Scopo della Procedura è assicurare la trasparenza e la correttezza sostanziale e procedurale di queste operazioni, se non compiute a condizioni di mercato, al fine di tutelare il superiore interesse della Società. Sussiste, infatti, conflitto di interessi quando un interesse o un'attività personale interferisce o potrebbe interferire con l'incarico in Seri Industrial. Secondo il Qualunque situazione che può generare un conflitto d'interessi potenziale o attuale, deve essere comunicata secondo un percorso prestabilito Seri Industrial ha esaminato e valutato gli impatti del D.Lgs. 49/2019 che recepisce nell'ordinamento italiano le disposizioni della Direttiva UE 2017/828 ("c.d. Shareholders' Rights II") sulla materia delle parti correlate nonché preso atto delle conseguenti modifiche introdotte dalla Delibera CONSOB n.21624 al Regolamento Emittenti e al Regolamento sulle Operazioni con Parti Correlate il 10 dicembre 2020, entrate in vigore dal 1° luglio 2021 e conseguentemente ha proceduto all'adeguamento della Procedura alle nuove disposizioni.
• Privacy Policy. È Presente una Privacy Policy che delinea al suo interno i principi fondamentali per la protezione dei dati personali. In particolare, la politica prevede istruzioni specifiche rivolte a tutti i dipendenti e ai collaboratori del Gruppo riguardo alla gestione dei dati personali, in conformità a quanto previsto dal Regolamento europeo 679/2016/UE (General Data Protection Regulation - GDPR). All'interno del documento sono altresì definite e individuate le figure coinvolte nel trattamento dei dati personali, i rispettivi ruoli e le relative responsabilità. Inoltre, il Gruppo ha istituito la casella di posta elettronica, attraverso la quale gli stakeholder hanno la possibilità di portare all'attenzione del Data Protection Officer (DPO) del Gruppo eventuali segnalazioni di violazione della policy o richieste di informazioni aggiuntive sul tema della protezione dei dati personali. Tale casella costituisce anche uno dei principali canali per l'esercizio dei diritti da parte degli interessati. Durante la fase d'emergenza sanitaria COVID, la normativa è stata costantemente monitorata dai principali attori coinvolti con continuità e senza interruzioni, e tutte le disposizioni e misure in materia di trattamento dei dati (inclusa la specifica documentazione implementata) sono state attuate nel pieno rispetto delle regole. Nel corso del 2021 Seri Industrial non ha registrato casi di violazione della privacy o perdita di dati personali dei propri clienti.
• Manuale della Qualità. Rappresenta un importante strumento per orientare e guidare i processi aziendali verso il migliora-mento qualitativo. Descrive i criteri organizzativi generali e le politiche dell'Azienda rispetto alla qualità, definendo i principi operativi essenziali di ogni processo inerente.
• Politica della Qualità. Esprime l'impegno delle principali controllate al raggiungimento della soddisfazione del Cliente e al miglioramento continuo, rappresenta parte integrante del Manuale della Qualità. Definisce i principali obiettivi in materia di qualità quali, il miglioramento continuo, l'innovazione costante del prodotto, del servizio e dei processi interni, lo sviluppo ed il coinvolgimento dei fornitori nei processi di innovazione e di miglioramento continuo, la soddisfazione di tutti i dipendenti favorendo lo sviluppo delle competenze e incoraggiando la crescita professionale.
• Manuale del Sistema di Gestione della Salute e Sicurezza sul lavoro. Adottato da alcune controllate, esprime l'impegno della società per il miglioramento continuo delle performance in tema di salute e sicurezza del lavoro all'interno della controllata. Contiene i principi, che sono resi pubblici sul sito aziendale attraverso la Politica Salute e Sicurezza, e i principali obiettivi connessi a tali tematiche, quali il miglioramento delle prestazioni di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro attraverso una pianificazione integrata delle fasi di ogni singolo processo, avendo come obiettivo la minimizza-
Il Sistema di Controllo Interno e Gestione Rischi è espressione del Codice Etico del gruppo in quanto nasce dalla condivisione dei principi e valori etici aziendali orientati alla legalità, alla correttezza e alla trasparenza nelle attività aziendali. Nello specifico, l'assetto organizzativo finalizzato alla gestione dei rischi aziendali si articola come segue:
• il Comitato Controllo e Rischi ha il compito di supportare le valutazioni e le decisioni del Consiglio di Amministrazione relative al Sistema di Controllo Interno e di Gestione dei Rischi connesse all'esercizio dell'attività di Seri Industrial e alle sue dinamiche di interazione con tutti gli stakeholder;
• l'Amministratore Esecutivo con delega al Sistema di Controllo Interno e Gestione Rischi ha il compito di identificare i principali rischi aziendali e verificare l'adeguatezza del sistema;
• l'Internal Audit ha il compito, da un lato, di garantire le modalità di valutazione e gestione dei rischi da parte di Seri Industrial attraverso un approccio "risk based", dall'altro di contribuire all'identificazione, gestione e controllo di possibili eventi negativi, al fine di fornire una ragionevole certezza in merito al raggiungimento degli obiettivi del Gruppo.
1.5 GESTIONE DEL RISCHIO
Nel Gruppo SERI Industrial è in corso un progetto di implementazione del Sistema di Controllo Interno e Gestione del Rischio (SCIGR), da integrarsi al Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ex D.Lgs. 231/2001 (il "MOG"), con l'obiettivo, secondo quanto previsto dal Codice di Corporate Governance delle società Quotate, di formare un sistema di controllo integrato. Il sistema si articola come l'insieme dei processi diretti non solo a monitorare l'efficienza delle operazioni e l'affidabilità dell'informazione finanziaria ma anche il rispetto di leggi e regolamenti, nonché dello statuto sociale, delle procedure interne e la salvaguardia dei beni di Gruppo.
L'efficacia del SCIGR si manifesta nel favorire l'assunzione di decisioni consapevoli da parte del Consiglio di Amministrazione e nel presidiare l'applicazione di comportamenti etici e nel rispetto della legge. Esso infatti è costituito dall'insieme delle regole, delle procedure e delle strutture organizzative volte a consentire l'identificazione, la misurazione, la gestione e il monitoraggio dei principali rischi.
Il Consiglio di Amministrazione della Società coinvolge e individua al suo interno diversi attori:
• il Consiglio di Amministrazione stesso che svolge un ruolo di indirizzo e di valutazione sull'adeguatezza del sistema, individuando al suo interno uno o più amministratori incaricati del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi ed un apposito Comitato per il Controllo e Rischi;
l'Internal Audit che verifica il funzionamento del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi;
• il Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, il quale ha, tra le sue funzioni, la responsabilità di predisporre adeguate procedure amministrative e contabili per la formazione dei documenti relativi alla informativa finanziaria;
• l'Organismo di Vigilanza, che svolge le funzioni previste dal Decreto Legislativo n. 231/2001, il quale vigila sul funzionamento, sull'efficacia, sull'osservanza e sull'aggiornamento del MOG, nonché vigila sulla predisposizione di procedure operative idonee a garantirne il più corretto funzionamento del sistema;
• il Collegio Sindacale, il quale vigila sull'efficacia del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi.
Da rimarcare come tutti i destinatari del MOG sono invitati a valutarne l'appropriatezza, fornendo contributi per il miglioramento e indirizzando le relative proposte all'Organismo di Vigilanza.
Nell'Emittente la funzione di Internal Audit è stata affidata a un soggetto dotato di adeguati requisiti di professionalità, indipendenza e organizzazione. Il suo compito è verificare, nel rispetto degli standard internazionali, l'operatività e l'idoneità del SCIGR, basato su un processo strutturato di analisi e prioritizzazione dei principali rischi.
Periodicamente i responsabili dell'Internal Audit predispongono un Report che evidenzia:
• la definizione delle tempistiche ai fini del follow up.
All'interno del MOG è previsto un sistema disciplinare e sono esplicitati gli strumenti di identificazione del rischio di commissione di reati, dettagliandone la natura. In data 28 ottobre 2021 il Consiglio di Amministrazione ha rinnovato, sino all'Assemblea chiamata a approvare il bilancio al 31 dicembre 2023, un Organismo di Vigilanza, composto da un componente esterno alla Società, dotato dei requisiti di professionalità e indipendenza necessari per lo svolgimento dell'incarico nella
persona di Antonio Nobile avvocato che svolge attività professionale di consulenza ed assistenza in materia di diritto penale societario. Successivamente, anche le controllate FIB S.p.A. e Seri Plast S.p.A. hanno rinnovato per sino all'esercizio 2023 gli Organismi di Vigilanza rispettivamente in data 22 novembre 2021 e 23 dicembre 2021.
In linea con le best practice internazionali, la Società sta valutando l'introduzione di un sistema di segnalazioni che recepisca le istanze e le finalità di tutela sottese alla Direttiva 2019/1937, sebbene ad essa lo Stato italiano non abbia ancora dato attuazione entro il termine di scadenza biennale fissato al 31 dicembre 2021.
Il rischio legato alla corruzione attiva e passiva viene monitorato e gestito dal Gruppo tramite due documenti principali:
il Codice Etico;
il Modello di Organizzazione Gestione e Controllo ex D.Lgs. 231/2001.
Il Codice Etico in vigore è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 11/11/2020. A seguito del rinnovo dell'organo amministrato da parte dell'Assemblea del 13 settembre 2019, il Consiglio di Amministrazione, in pari data ha designato, come amministratore incaricato di sovraintendere alla funzionalità del SCIGR, il consigliere delegato Luciano Orsini, che ricopre anche la carica di Vicepresidente. Egli ha l'incarico di dare attuazione e pubblicità allo stesso e di aggiornare periodicamente il Consiglio di Amministrazione in merito al percorso di adeguamento del MOG, recentemente aggiornato (11/11/2020). Il Codice Etico è stato poi trasmesso alle Controllate affinché si adeguino alle medesime linee di condotta.
Con riferimento alla lotta contro la corruzione attiva e passiva, il Codice Etico di Gruppo vincola:
a) le persone che rivestono funzioni di rappresentanza, di amministrazione o di direzione di una delle società del Gruppo ed eventualmente di una unità organizzativa dotata di autonomia finanziaria e funzionale nonché da persone che esercitino, anche di fatto, la gestione e il controllo dello stesso;
b) le persone sottoposte alla direzione o alla vigilanza di uno dei soggetti di cui alla lettera a);
c) i fornitori ed altri soggetti esterni che collaborano con le società del Gruppo, che sono tenuti al rispetto delle leggi e dei regolamenti applicabili ed alla condivisione dei principi e delle finalità del Codice.
Il Gruppo Seri Industrial è in possesso dei requisiti previsti dall'AGCM (Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato) in tema di Rating di legalità ed ha ricevuto nel 2020, con validità biennale, un punteggio pari a + riscontrando a tal proposito una corretta gestione delle tematiche contenute nel Regolamento; il suddetto rating è un indicatore del rispetto di elevati standard di legalità, tale riconoscimento è stato assegnato nel 2021 anche alla Seri Plast S.p.A. con un punteggio pari a++ .
In relazione all'ambito ESG, sono stati individuati alcuni rischi specifici quali quelli connessi alla responsabilità derivante dai prodotti e dai servizi offerti dal Gruppo, all'evoluzione tecnologica che coinvolge le attività di SERI Industrial, all'instabilità politica, sociale ed economica dei Paesi in cui il Gruppo opera, all'adeguamento e compliance con la normativa vigente, dalla gestione dei rapporti di lavoro con il personale e, infine, all'impatto delle attività del Gruppo sull'ambiente. Facendo riferimento a quanto generalmente espresso sopra, si ritengono di particolare rilevanza in ottica ESG i rischi di seguito elencati:
• Rischi connessi alla responsabilità di prodotto e ser-
Con particolare riferimento all'attività di produzione e commercializzazione di cassette e coperchi per batterie (per i produttori di accumulatori avviamento) e di accumulatori di energia, nonché di costruzione di impianti per il recupero di batterie esauste, il Gruppo SERI Industrial, come tutti gli operatori del settore, è esposto al rischio prodotto coperto da idonea assicurazione. Particolare attenzione esiste per gli accumulatori prodotti dal Gruppo che utilizzano la tecnologia delle celle Litio-ione, considerata "sicura" dalla comunità scientifica poiché, fintanto che le celle operano all'interno dei loro parametri normali di temperatura e tensione, non pone rischi per l'ambiente circostante e per il suo stesso funzionamento. Al di fuori di tali parametri è possibile che si inneschino fenomeni di degrado della cella fino al rischio di esplosione. Tali fenomeni sono normalmente causati da agenti esterni, quali ad esempio errori nei sistemi di controllo della cella o shock meccanici e/o termici, ma possono anche essere causati, come per gli accumulatori al piombo, da un non corretto assemblaggio e/o produzione degli elementi interni della batteria che a lungo andare causano cortocircuiti interni, ma anche in questo caso vi è una copertura assicurativa.
Al fine di minimizzare tali rischi, il Gruppo effettua un controllo continuo nelle diverse fasi produttive in linea con le normative ISO di riferimento. Inoltre, con l'obiettivo di coprire eventuali rischi derivanti da responsabilità da prodotto e professionale, il Gruppo SERI Industrial ha stipulato apposite polizze assicurative al fine di coprire eventuali rischi derivanti da responsabilità da prodotto.
Il Gruppo è esposto al rischio di obsolescenza di particolari tecnologie e componenti utilizzate per alcuni dei propri prodotti. Quest'ultimi fanno leva su tecnologie e componenti soggette a continue evoluzioni e che possono essere oggetto di innovazioni anche rapide e frequenti come avviene, a titolo esemplificativo, per i componenti elettronici in generale. Il ciclo di vita dei prodotti, nonché il ciclo produttivo comprensivo dell'eventuale fase di sviluppo pluriennale, propedeutica al lancio del prodotto, sono caratterizzati da un'elevata longevità.
Sebbene ogni anno vengano destinate notevoli risorse ad attività di Ricerca e Sviluppo non si può escludere che eventuali e improvvise condizioni di obsolescenza di particolari tecnologie o componenti utilizzate per alcuni dei prodotti potrebbero rendere gli stessi obsoleti prima del tempo. Questo contribuirebbe, peraltro, a rendere ancor più complesse le operazioni di aggiornamento e adeguamento tecnologico del portafoglio prodotti, con un aumento dei costi di riprogettazione e una diminuzione dei margini di profittabilità per costi delle nuove tecnologie superiori.
Tali circostanze potrebbero comportare effetti negativi sull'attività, le prospettive e la situazione economica, patrimoniale e finanziaria della SERI Industrial S.p.A..
Il Gruppo svolge le proprie attività produttive prevalentemente in Italia; tuttavia, con riferimento all'attività di produzione e commercializzazione di accumulatori (pb) per il mondo motive power domestico, opera in Cina, attraverso la Yixing Faam Industrial Batteries Ltd. ("YIBF"). Inoltre, per la produzione di componenti plastici per il mercato degli accumulatori elettrici, il Gruppo SERI Industrial opera in Francia, attraverso le controllate indirette ICS Eu S.a.s. , Plastam Eu S.a.s. e in Polonia con la società ICS Poland SP. Z O.O..
In ragione della rilevanza delle attività a livello internazionale, il Gruppo è esposto a rischi derivanti dai rapporti tra Stati, dalla differenziazione della normativa di riferimento applicabile ai prodotti, dalla regolamentazione sul credito e fiscale e, in generale, dalla situazione macroeconomica, politica e sociale di ciascuno dei Paesi in cui il Gruppo svolge le proprie attività.
Non può inoltre essere esclusa l'ipotesi che possano essere introdotte a livello internazionale limitazioni alla circolazione di prodotti quali oneri doganali e dazi tali
da pregiudicare, anche in misura significativa, la possibilità del Gruppo di offrire i propri prodotti a condizioni economicamente competitive nei Paesi in cui attualmente opera o nei quali potrebbe decidere di operare in futuro. In aggiunta, alcuni dei Paesi in cui il Gruppo opera sono esposti ad un'elevata inflazione, a un'inadeguata tutela dei creditori a causa dell'assenza di procedure concorsuali efficienti, a limitazioni agli investimenti, ad eventuali espropriazioni e nazionalizzazioni e a fluttuazioni significative dei tassi di cambio. Il Gruppo non può escludere che il verificarsi di uno o più delle circostanze sopra indicate possa determinare effetti negativi sull'attività e sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria dello stesso.
Alla data di redazione della presente DNF, la Russia ha attivato nei confronti dell'Ucraina una "operazione militare speciale" che di fatto ha al momento un esito incerto. La UE ha iniziato le trattative tra i suoi componenti per attivare delle sanzioni nei confronti della Russia.
Il 23 febbraio 2022 l'UE ha adottato un primo pacchetto di misure comprendente:
• misure restrittive mirate
• restrizioni alle relazioni economiche con le zone non controllate dal governo delle regioni di Donetsk e Luhansk
• restrizioni finanziarie
Il 25 febbraio 2022 l'UE ha adottato un secondo pacchetto di misure comprendente:
• sanzioni individuali nei confronti, tra l'altro, di Vladimir Putin, Sergey Lavrov e dei membri della Duma di Stato russa
• sanzioni economiche
Il 28 febbraio e il 2 marzo 2022 l'UE ha adottato un terzo pacchetto di misure comprendente:
• l'invio di attrezzature e forniture alle forze armate ucraine attraverso lo strumento europeo per la pace
• un divieto di sorvolo dello spazio aereo dell'UE e di accesso agli aeroporti dell'UE da parte di vettori russi di ogni tipo
• un divieto di effettuare operazioni con la Banca centrale russa
• il blocco dell'accesso a SWIFT per sette banche russe
• la sospensione delle trasmissioni nell'UE dei media statali Russia Today e Sputnik
• sanzioni individuali ed economiche nei confronti della Bielorussia
Il 9 marzo 2022 l'UE ha adottato nuove misure, tra cui:
• il blocco dell'accesso a SWIFT per tre banche bielorusse
• il divieto di operazioni con la Banca centrale della Bielorussia
• limiti ai flussi finanziari dalla Bielorussia verso l'UE
• il divieto di fornire banconote denominate in euro alla Bielorussia
• restrizioni all'esportazione di tecnologie di navigazione marittima e di radiocomunicazione verso la Russia
• sanzioni nei confronti di altre 160 persone.
Al momento data la ridotta presenza nei rispettivi mercati, il rischio di riferimento non è rilevante.
Particolare attenzione è stata posta ai criteri che definiscono i principi di prevenzione in materia, adottando sia il Codice Etico che il Modello di Organizzazione Gestione e Controllo ai sensi del D.Lgs. 231/2001 nel quale si definiscono gli standard di controllo nell'ambito della corruzione attiva e passiva e attivando particolari cautele con riferimento all'area commerciale per le attività di gestione commesse, partecipazione a gare ed appalti.
In tal senso le società italiane del Gruppo hanno adottato il Codice Etico, che definisce i principi di prevenzione
in materia, nonché il MOG. All'interno di quest'ultimo si definiscono gli standard di controllo di quelle attività nel cui ambito possono essere commessi dei reati e, nello specifico del tema "corruzione", il documento "M-07 Disposizioni speciali relative ai processi sensibili" – prevede un particolare highlight sulle attività di vendita (processo "VEN"; sotto-processo "Attività commerciale"). Tale specifica dettaglia una procedimentalizzazione in caso di partecipazione a procedure di gara o di negoziazione diretta, siano esse indette da organismi pubblici dell'Unione Europea o da organismi stranieri o a similari procedure. Questo strumento di controllo va applicato in caso di vendita a soggetti pubblici in aree a rischio reato, prima di partecipare alla gara o prima di effettuare la trattativa.
Il Gruppo può essere esposto a una serie di rischi operativi connessi alle persone, dalla gestione delle risorse umane, ai salari, alla regolamentazione di diritti e doveri dei lavoratori, nonché alla salute e alla sicurezza sul posto di lavoro.
Il Gruppo ha dettagliato una speciale sezione dedicata ai processi di Gestione delle Risorse Umane nel Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ai sensi del D.Lgs. 231/2001, con la volontà di rafforzare gli strumenti di controllo nei sotto processi di "selezione e incarichi", "sorveglianza sanitaria", "comunicazione interna", "formazione", "attribuzione di qualifiche, compiti ed obiettivi", "gestione retribuzioni, benefit e rimborsi" e "provvedimenti disciplinari".
La produzione degli accumulatori elettrici e di prodotti plastici in cui le società del Gruppo operano è particolarmente esposta a rischi ambientali quali, a titolo esemplificativo, inquinamento dell'aria, del suolo e delle acque, derivanti da smaltimento dei rifiuti, emissioni tossico-nocive e sversamenti di materiali tossico-nocivi. Eventuali irregolarità e/o violazioni di prescrizioni stabilite in base alle autorizzazioni o alla normativa in materia ambientale (incluse le disposizioni in materia di gestione dei rifiuti) possono portare a sanzioni tanto di carattere amministrativo quanto di carattere penale, con il conseguente rischio di sequestro degli impianti (o di parte di essi).
Fra i rischi ambientali inerenti alle attività del Gruppo rientrano, inter alia, quelli connessi a potenziali contaminazioni delle aree ove sorgono gli impianti che potrebbero determinare un obbligo da parte delle società del Gruppo di provvedere alla bonifica delle stesse, fatte salve eventuali responsabilità penali.
Le società del Gruppo attuano i necessari adempimenti al fine di conformarsi ai provvedimenti di legge e regolamentari applicabili; tuttavia, la SERI Industrial S.p.A. non può escludere che possano essere rinvenute aree contaminate e che il Gruppo possa essere chiamato ad avviare procedimenti di bonifica e quindi a sostenere costi o investimenti significativi.
Con riferimento ai rischi relativi allo smaltimento dei rifiuti e in particolare di materiali pericolosi, sebbene le società del Gruppo pongano in essere i necessari adempimenti al fine di conformarsi ai provvedimenti di legge e regolamentari applicabili, non si può escludere che queste possano essere chiamate a sostenere costi o investimenti significativi o essere assoggettate a responsabilità di natura ambientale in relazione alla gestione dei rifiuti, ivi inclusi l'amianto e altri materiali pericolosi. Il Gruppo è soggetto altresì ai rischi legati all'inquinamento acustico.
Ad oggi non sono stati valutati i rischi in ambito di cambiamento climatico, ma l'azienda si sta adoperando per la loro valorizzazione e gestione.
Le società controllate pongono in essere i necessari adempimenti al fine di conformarsi ai provvedimenti di legge e regolamentari applicabili, tuttavia la SERI Industrial S.p.A. non può escludere che possano essere sollevate contestazioni relative all'inquinamento acustico
generato dagli stabilimenti e che di conseguenza le società del Gruppo possano essere chiamate a sostenere costi o investimenti significativi e/o essere assoggettate a sanzioni amministrative che, nei casi più gravi, potrebbero includere la sospensione dell'attività. È inoltre presente il potenziale rischio di aggiornamenti normativi in materia ambientale sia a livello locale che nazionale, in particolare per quanto riguarda la società controllata cinese YIFB.
| Tematica decreto 254/2016 |
Tematica materiale | Rischio associato | Presidi individuati | |
|---|---|---|---|---|
| Gestione degli impatti ambientali Ambientale |
Rischi connessi a problematiche ambientali |
ll Gruppo si impegna a rispettare le disposizioni vigenti in materia di ambiente. Alcune società del Gruppo sono inoltre dotate della certificazione ISO 14001 che fissa i requisiti di un sistema di gestione ambientale. |
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| Sociale | Soddisfazione degli utenti, salute e sicurezza Sviluppo del territorio e delle comunità ocali Responsabilità nella catena di fornitura |
Rischi connessi all'approvvigiona- mento e all'andamento dei prezzi delle materie prime Rischi connessi ai contratti di commessa e fornitura |
ll Gruppo gestisce tali rischi tramite un controllo sistematico del prodotto lungo la catena produttiva e tramite la customizzazione del prodotto. |
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| Attinente al personale Gestione del Capitale Umano Salute e sicurezza |
Rischi connessi alla gestione del personale Rischi legati alla salute e sicurezza dei lavoratori |
ll rischio legato alla gestione del capitale umano e alla salute e sicurezza viene gestito dal Gruppo tramite la formazione e la prevenzione. Tutte le società del Gruppo sono dotate di DVR, tutte le produttive del Gruppo sono dotate della certificazione ISO 9001, alcune della certificazione ISO 14001 e ISO 45001 per l'organizzazione di un sistema di gestione della salute e della sicurezza su lavoro. |
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| Rispetto dei diritti umani | Tutela e rispetto dei diritti umani, Condotta etica del Business e trasparenza |
Rischi connessi all'operatività internazionale, all'instabilità politica, sociale ed economica dei Paesi in cui il Gruppo opera Rischi connessi al mancato rispetto dei diritti umani |
Il rischio legato al mancato rispetto dei diritti umani viene monitorato e gestito dal Gruppo tramite il Codice Etico del Gruppo. |
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| Lotta contro la corruzione attiva e passiva |
Continuità del Business e gestione del rischio Corporate Governance |
Rischi connessi alla corruzione attiva e passiva |
Il rischio legato alla corruzione attiva e passiva viene monitorato e gestito dal Gruppo tramite due strumenti principali: 1. Il Codice Etico del Gruppo; 2. Il Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ex D.Lgs. 231/2001. |
Il coinvolgimento degli stakeholder è un requisito di primaria importanza per SERI Industrial poiché il dialogo e l'interazione con i portatori di interesse consente di comprenderne le esigenze, gli interessi e le aspettative, ma anche di perseguire gli obiettivi di Gruppo. Tale rapporto si fonda, come previsto dal Codice Etico, su alcuni principi cardine, quali l'operare eticamente e il rispetto della Costituzione, delle leggi, dei regolamenti, dei diritti umani e degli standard internazionali.
Per poter individuare i propri stakeholder, SERI Industrial ha svolto un'accurata analisi di benchmark dei principali peers di settore, sia a livello nazionale che internazionale, e una del contesto aziendale in cui il Gruppo opera. Sono state quindi individuate otto categorie di stakeholder c.d. "rilevanti", ovvero in grado di influenzare o essere influenzate dalle attività di SERI Industrial S.p.A..
Sono stati identificati stakeholder interni ed esterni: tra quelli interni rientrano i dipendenti, i lavoratori non dipendenti e i fornitori; questi ultimi, in particolare, sono intesi come le società del Gruppo che forniscono il loro contribuito alla produzione finale, in accordo con il concetto di economia circolare. Tra gli stakeholder esterni figurano invece le Istituzioni pubbliche, i centri di ricerca e le università, Associazioni industriali di categoria e di settore, clienti e fornitori terzi ela Comunità Finanziaria.

Il Gruppo ha inoltre definito le modalità di inclusione e coinvolgimento dei propri stakeholder, attivando iniziative di comunicazione di varia natura attraverso molteplici canali di interazione.
Per l'analisi di materialità alla base di questa Dichiarazione non Finanziaria, le categorie degli stakeholder sono state coinvolte una tantum tramite un questionario di stakeholder engagement.
Frequenti sono i contatti diretti con fornitori (interni ed esterni) e clienti, mentre non è raro che il Gruppo venga invitato a partecipare a conferenze, summit e tavoli di lavoro con istituzioni pubbliche, associazioni di categoria, gruppi di interesse e università.
Il questionario è stato inviato nel periodo di dicembre 2021 e gennaio 2022 tramite e-mail a tutte le categorie di Stakeholder individuate. Sono stati inviati 448 questionari e sono state ottenute 27 risposte con un tasso di risposta pari al 6%, come di seguito suddiviso per categoria di Stakeholder
Nel corso del 2021, SERI Industrial ha effettuato un processo di analisi di materialità, volto all'identificazione ed alla valutazione degli aspetti di carattere economico, sociale ed ambientale rilevanti sia per SERI Industrial che per i suoi stakeholder.
Il processo di analisi di materialità si è articolato con le modalità di seguito descritte.
Dapprima, sono state individuate le tematiche potenzialmente rilevanti, ovvero quelle tematiche che influenzano o potrebbero influenzare le decisioni e valutazioni del Gruppo e/o degli stakeholder. Tale processo ha previsto lo studio della documentazione interna (Codice Etico, Relazione Finanziaria Annuale, sito web istituzionale, ecc.) ed esterna (studi e pubblicazioni di settore), nonché l'effettuazione di un'ampia analisi di benchmark rispetto alle best practice del settore a livello nazionale e internazionale.
All'identificazione delle tematiche è seguita una valutazione delle stesse attraverso l'organizzazione di un workshop e interviste che hanno coinvolto i responsabili delle principali funzioni aziendali che intrattengono rapporti con tutti gli stakeholders. La valutazione ha interessato la significatività degli impatti delle tematiche sul Gruppo o sugli stakeholder. A valle di tale workshop, sono state individuate le tematiche rilevanti per SERI Industrial.
Parallelamente, sono state coinvolte 8 categorie di stakeholder tramite la somministrazione di un questionario di Stakeholder engagement, veicolato a 448 persone.
Infine, attraverso la rielaborazione dei risultati del workshop da un lato, e del questionario compilato dagli stakeholder interni ed esterni dall'altro, è stato possibile definire una scala di rilevanza delle tematiche rappresentata nella Matrice di materialità 2021 di SERI Industrial.
La Matrice si compone di 12 tematiche materiali e mette in evidenza che sia SERI Industrial che gli stakeholder attribuiscono forte rilevanza al tema della gestione degli impatti sull'ambiente e ad un modello di business basato sui principi dell'economia circolare. Questo risultato può essere interpretato positivamente poiché rappresentativo di un allineamento tra la strategia industriale del Gruppo e gli interessi dei suoi stakeholder. Anche la gestione degli impatti ambientali è un tema altamente rilevante se si considerano le principali attività produttive che caratterizzano il business del Gruppo. Queste si definiscono infatti per la lavorazione di due materiali, nello specifico il piombo e la plastica, per i quali l'attenzione agli impatti dell'intero processo produttivo sull'ambiente non risulta essere solo una questione di mera compliance, bensì un principio cardine del modello di business di SERI Industrial. Tra le tematiche sociali rilevanti per il Gruppo spicca il tema della salute e sicurezza sul lavoro, mentre è particolarmente significativo il tema "Tutela e rispetto dei diritti umani, etica del business e trasparenza per gli stakeholder."
La sintesi offerta dalla matrice di materialità tra l'approccio di business e la prospettiva degli stakeholder rappresenta uno strumento significativo per definire le priorità in ambito di sostenibilità e continuare a generare valore condiviso nel medio e lungo periodo.

Fig. 2 – Matrice di materialità zoom

Matrice di Materialità Matrice di Materialità
Rilevanza per SERI Industrial

L'obiettivo di SERI Industrial è quello di creare valore. Un valore che non sia solo declinato in un'ottica puramente economica, ma che sia capace di generare effetti positivi in quella moltitudine di aspetti che vanno a formare l'idea stessa di sostenibilità, da intendersi come l'insieme di ambiti sociali, ambientali, di sviluppo del territorio e delle risorse umane, di innovazione e di capacità di crescita nel lungo periodo. La performance economica è il mezzo attraverso il quale il valore generato dall'attività quotidiana del Gruppo viene distribuito agli stakeholder. È pertanto di significativa importanza conciliare le decisioni di carattere economico-finanziario con i loro potenziali impatti sui temi di sostenibilità sopracitati.
L'insieme dei rischi economici a cui SERI Industrial è potenzialmente esposta nella sua attività industriale, possono influenzare negativamente la sopracitata distribuzione di valore agli stakeholder. Per questo si attuano le migliori politiche di programmazione e gestione delle risorse economiche, legando l'attività corrente ad una visione organica di medio-lungo periodo, che possa tutelare il sistema di redistribuzione del valore aggiunto, che rappresenta cioè la ricchezza prodotta da SERI Industrial e redistribuita tra i propri portatori di interesse.
A partire da una riclassifica del conto economico, il prospetto della creazione e distribuzione del valore aggiunto fornisce un'indicazione di come il Gruppo abbia creato ricchezza per i propri stakeholder, evidenziando gli effetti economici prodotti dalla gestione dell'impresa sulle principali categorie di portatori d'interesse.
Nel 2021 il valore economico generato (in migliaia di €) è stato pari a € 177.877, in aumento rispetto ai € 134.695 del 2020 e € 156.820 del 2019; si è inoltre registrato un aumento nel valore economico distribuito, passato da € 125.231 del 2020 a € 158.373 del 2021.
Nello specifico il prospetto di determinazione del valore economico generato e distribuito:
| Migliaia di euro | 2021 | 2020 | 2019 |
|---|---|---|---|
| Ricavi delle vendite e dei servizi | € 157.704 | € 125.584 | € 143.179 |
| Altri ricavi operativi | € 11.643 | € 3.926 | € 7.830 |
| Incremento di immobilizzazione per lavori interni | € 7.773 | € 4.482 | € 5.513 |
| Proven | € 757 | € 703 | € 299 |
| Totale valore economico generato | € 177.877 | € 134.695 | € 156.820 |
| Remunerazione ai fornitori | |||
| Costi per consumi di materie prime, sussidiarie e di consumo | € 102.575 | € 67.870 | € 97.433 |
| Variazione delle rimanenze | - € 11.059 | € 5.887 | - € 20.684 |
| Costi per servizi | € 33.353 | € 27.355 | € 29.281 |
| Altri costi operativi | € 3.232 | € 4.018 | € 4.276 |
| Remunerazione dei dipendenti e collaboratori | |||
| Costo del personale | € 28.905 | € 25.755 | € 26.832 |
| Remunerazione della Pubblica Amministrazione | |||
| Imposte correnti | € 718 | € 1.085 | € 823 |
| -€ 3.928 | - € 10.900 | € 596 | |
| Remunerazione agli Azionisti | |||
| Dividendi | |||
| Remunerazione dei Finanziatori | |||
| O | € 4.580 | € 4.158 | € 3.737 |
| Totale valore economico distribuito | -€ 158.376 | - € 125.231 | - € 142.296 |
| Risultato delle attività operative in esercizio | -€ 1.494 | - € 4.303 | € 1.855 |
| Altri accantonamenti | € 811 | € 1.614 | € 206 |
| Ammortamenti e svalutazioni | € 20.184 | € 12.152 | € 12.463 |
| Totale valore economico trattenuto | € 19.501 | € 9.464 | € 14.525 |
| RICAVI CONSOLIDATI | € 177.120 | € 133.991 | € 156.522 |
| INVESTIMENTIINRICERCA ESVILUPPO | € 4.740 | € 4.909 | € 5.703 |
| SPESA PER IL PERSONALE | € 28.905 | € 25.755 | € 26.832 |
| Totale valore economico distribuito | € 158.376 | € 125.232 | € 142.296 |
| Remunerazione ai fornitori | € 128.101 | € 105.133 | € 110.307 |
| Remunerazione dei dipendenti e collaboratori | € 28.905 | € 25.755 | € 26.832 |
| Remunerazione della Pubblica Amministrazione | -€ 3.210 | - € 9.814 | € 1.420 |
| Remunerazione agli Azionisti | |||
| € 0 | € 0 | € 0 |
Per quanto riguarda la distribuzione del valore economico generato, le categorie di stakeholder maggiormente significative risultano essere i fornitori ed i dipendenti, che insieme hanno raccolto il 99% del valore economico generato e distribuito.
Dall'analisi del valore economico generato e distribuito nel 2021 da SERI Industrial emerge come per l'esercizio chiuso al 31/12/2021, i ricavi da vendita di prodotti e altri ricavi operativi generati da SERI Industrial al di fuori dei confini dello Stato italiano sono pari al 45% dei ricavi totali consolidati.
Al 31/12/2021, il valore del titolo azionario di SERI Industrial S.p.A. è risultato pari a € 9,69, con partenza da €4,30 (prezzo del titolo al 31/12/2020); inoltre, l'azionariato societario in pari data presenta un flottante parti al 31,34% (al 31/12/2020 era pari al 20,63% e al 31/12/2019 era pari al 12,55%) sul totale delle azioni.


Ciò rappresenta per la Società un aspetto fondamentale per la credibilità e per questo motivo nel corso dell'anno si è posta sempre più attenzione al mercato azionario di riferimento, impiegando tempo e risorse per aumentare la visibilità sul mercato. SERI Industrial si è focalizzata sin dal principio sul tema dell'innovazione, proseguendo la sua strategia, con una particolare attenzione al mercato dei capitali. L'obiettivo è stato e continuerà ad essere quello di garantire il soddisfacimento degli azionisti, con una gestione virtuosa che tenga conto degli impatti delle attività operative sia sull'ambiente che sulle persone.
SERI Industrial pone molta attenzione alla comunicazione strategica e finanziaria attraverso le attività di Investor relations, basate su valori quale chiarezza e correttezza.
L'impegno della Società nel fornire una comunicazione efficace rientra tra gli obiettivi di accrescere la fiducia degli investitori e del mercato verso la Società stessa; a dimostrazione di ciò si veda l'iniziativa dell'apertura sul sito internet della Società del Forum "Seri Industrial C'E'", per incentivare il dialogo continuo con gli investitori, in particolare con quelli retail, in linea con quanto previsto dal principio n. IV del Codice di Corporate Governance, secondo cui «l'organo di amministrazione promuove, nelle forme più opportune, il dialogo con gli azionisti e gli altri stakeholder rilevanti per la società». La Società ritiene che un rapporto con gli azionisti basato sul dialogo continuo e sul coinvolgimento attivo degli investitori – a qualsiasi categoria appartengano – denoti il proprio senso di responsabilità nei confronti della compagine sociale di riferimento e del mercato nel suo complesso.
Ulteriori strumenti di ascolto e coinvolgimento sono i tradizionali presenti nel sito istituzionale www.seri-industrial.it dove sono disponibili i documenti societari, fra cui a titolo esemplificativo, la Relazione Finanziaria annuale di Gruppo, il Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ai sensi del D.Lgs. 231/2001, i comunicati, i verbali dell'Assemblea degli Azionisti, il Codice Etico e i contatti degli analisti che seguono il titolo, le presentazioni alla comunità finanziaria e i comunicati stampa.

Il Gruppo SERI Industrial è consapevole della sua responsabilità nella realizzazione di un sistema economico sempre più sostenibile, dove i corretti adempimenti fiscali contribuisco al benessere di ogni Stato in cui esso opera: SERI Industrial, infatti, ha da sempre valutato come prioritario il rispetto dei propri impegni fiscali.
In tal senso il Gruppo è dotato di apposite Procedure e Protocolli.
In particolare, la procedura nr 10 ex 262 "Fiscalità, Imposte, Debiti tributari" disciplina le attività concernenti la determinazione delle imposte sul reddito correnti e differite (IRES e IRAP), il relativo trattamento contabile e l'esposizione nel bilancio delle poste ad esse riferite (elementi negativi di reddito – debiti e crediti di natura tributaria).
I Protocolli sono linee guida all'interno dei processi disciplinati dal MOG aggiornati per recepire la recente introduzione di singole fattispecie di reato tributario.
Il complesso dei protocolli e delle procedure consentono quindi la gestione e la prevenzione dei rischi fiscali tramite un sistema di controllo interno del rischio fiscale (Tax Control Framework); in questo senso, le attività nel settore fiscale sono incluse nei sistemi, e nelle procedure generali di controllo del rischio, adottate dal Gruppo, così come nelle attività e nei programmi generali di Audit e di Compliance.
La direzione strategica del Gruppo SERI Industrial opera infatti seguendo unicamente la propria strategia di business, dove la componente fiscale risulta essere una diretta conseguenza dei risultati ottenuti. Si segnala che la maggior parte delle imposte del Gruppo vengono pagate in Italia (circa il 90%).
La responsabilità della gestione delle questioni fiscali spetta al dipartimento fiscale, attualmente occupato da consulenti esterni, che riporta al Dirigente Preposto. Si segnala che le attività fiscali delle società Estere sono gestite con l'ausilio di consulenti esterni residenti nel paese dove ha la sede legale la società al fine di assicurare la compliance fiscale locale.
Questa gestione include principalmente:
• adempimenti fiscali, in termini di esecuzione diretta,
o supervisione;
• supporto, in termini di consulenza fiscale, alle attività del Gruppo SERI Industrial;
• difesa delle società del Gruppo SERI Industrial, in caso di contenzioso fiscale;
•la gestione e la prevenzione del rischio fiscale è gestita attraverso un sistema di controllo del rischio fiscale interno (Tax Control Structure), inserito nelle procedure per il controllo dei rischi adottate dal Gruppo, nonché nelle attività di Audit e Compliance;
In generale, SERI Industrial ritiene che la piena trasparenza nei confronti delle amministrazioni finanziarie rientri nei suoi compiti di contribuente, anche in termini di responsabilità sociale.
Allo stesso tempo, SERI Industrial ritiene che il pieno rispetto degli obblighi fiscali da parte di tutte le società concorrenti i vari mercati costituiscono non solo un dovere di ciascun contribuente, ma una condizione necessaria per confermare a contesto di concorrenza leale tra le società concorrenti su tali mercati.
In dettaglio, il Gruppo SERI Industrial si impegna a:
• operare secondo principi di onestà, adeguatezza e rispetto della normativa fiscale, assumendo comportamenti collaborativi e trasparenti nei confronti dell'Amministrazione Finanziaria e dei terzi, al fine di minimizzare qualsiasi impatto sostanziale in termini di rischio fiscale;
• operare sempre nello spirito e secondo la norma della legislazione fiscale nei paesi in cui opera;
• applicare politiche di transfer pricing volte ad evitare l'erosione della base imponibile, allineando l'applicazione del reddito soggetto a imposta al luogo in cui viene svolta l'attività economica e nel rispetto del principio di libera concorrenza;
• non costituire società ubicate in paradisi fiscali;
• non adottare schemi di pianificazione fiscale aggressiva.
La Società indica regolarmente voci e oneri fiscali nel proprio bilancio annuale.
Il Gruppo non si è dotato di meccanismi specifici di segnalazione in tema di criticità in merito alla materia fiscale e non evidenzia alcuna particolare modalità di coinvolgimento degli stakeholder in merito, a meno di quanto richiesto dai requisiti normativi.

Bilancio di Sostenibilità SERI Industrial
55

Per definire l'identità di business e i progetti per il futuro, SERI Industrial svolge, in maniera costante, attività volte a innovare le tecnologie esistenti con l'obiettivo di migliorare sia i processi produttivi esistenti che i propri prodotti.
La mission di SERI è quella di essere un attore chiave nella transizione energetica verso la sostenibilità e la decarbonizzazione, attraverso una continua attività di R&D per raggiungere gli obiettivi di sostenibilità ed economia circolare. SERI Industrial è attiva in un contesto internazionale e in un mercato caratterizzato da player sempre più solidi e da un continuo aggiornamento tencologico, che impone di essere capaci di proporre soluzioni efficienti e innovative. La FIB S.p.A., attraverso la controllata Faam Research Center S.r.l., svolge le attività di ricerca e sviluppo di nuovi prodotti e tecnologie.
A Monterubbiano e a Teverola si progettano gli accumulatori al litio e si realizza tutta la parte elettronica per la costruzione del BMS (Battery Managment System). A questa visione di medio periodo, si aggiunge l'attuale peculiarità di operare in nicchie di mercato, dove solo una proposta davvero innovativa può consentire il raggiungimento di una posizione di leadership.
L'innovazione dunque costituisce un valore essenziale per tutte le Società appartenenti a SERI Industrial.
Per quanto riguarda la spesa in attività di R&D, si registra nel corso del 2021 una diminuizione per entrambe le divisioni, pari a circa il -4% sulla spesa complessiva rispetto all'anno precedente per la divisione accumulati e di circa il -3% sulla divisione materiali plastici; di seguito sono riportati i dati relativi alla spesa in R&D nel triennio 2019-2021, con il dettaglio dei valori di spesa dei progetti:
| € | 2019 | 2020 | 2021 | |
|---|---|---|---|---|
| FL S.r.l. | € 445.160 | |||
| Lithops S.r.l. | € 477.047 | |||
| SERI Plant S.r.l. | € 444.028 | |||
| FIB S.r.l. | € 1.423.440 | € 2.330.747 | € 2.284.061 | |
| FRC S.r.l. | € 44.207 | |||
| TOTALE DIVISIONE Accumulatori |
€ 2.791.694 |
€ 2.374.954 |
€ 2.284.061 |
|
| ICS S.r.l. | € 2.402.090 | |||
| PLAST R&D S.r.l. | € 294.356 | € 344.951 | ||
| SERI PLAST S.r.l. | € 217.293 | € 2.188.857 | € 2.455.853* | |
| TOTALE DIVISIONE Mat. Plastiche |
€ 2.913.739 |
€ 2.533.808 |
€ 2.455.853 |
*Tale importo include la spesa relativa a programmi svolti indirettamente attraverso un contratto di ricerca commissionata alla propria controllata Plast Research e Development S.r.l..

Nel corso dell'esercizio 2021, SERI PLAST, coerentemente con la propria mission e la propria propensione all'innovazione, ha sviluppato al proprio interno una serie di attività di Ricerca, Sviluppo e Innovazione il cui obiettivo è stato quello di innovare l'offerta di prodotti e ottimizzare i processi produttivi. Le attività svolte nel periodo 2021 hanno riguardato diversi progetti che rappresentano: la continuazione di progetti avviati l'anno precedente, progetti ideati ex novo e progetti che rappresentano spin off di progetti precedenti in quanto basati su know-how precedentemente acquisito, ma orientato all'ottenimento di risultati e applicazioni differenti. I progetti sono:
• Attrezzatura per montaggio maniglie in semiautomatico con verifica della presenza di tutti i componenti necessari all'assemblaggio e verifica del coretto montaggio;

La Plast Research & Developement S.r.l. è una società di Ricerca e Sviluppo per il miglioramento e l'innovazione dei Prodotti in plastica e dei relativi Processi produttivi con sedi a Pioltello e Canonica d'Adda.
Nel corso dell'esercizio 2021, Plast Research & Development, coerentemente con il proprio oggetto sociale si è dedicata alla ricerca, allo sviluppo e all'innovazione, sviluppando al proprio interno una serie di attività, commissionate dalla sua controllante SERI PLAST S.p.A., il cui obiettivo è stato quello di innovare l'offerta di prodotti e dei relativi processi produttivi di quest'ultima. Le attività svolte nel 2021 hanno riguardato diversi progetti, tra cui:
• Realizzazione di pannello strutturale in Prepreg Termoplastico Polipropilene/vetro per applicazioni Automotive.
La FIB, attraverso FAAM , ha sviluppato fin dagli inizi degli anni 70 una notevole esperienza sulla produzione di batterie piombo acido della tipologia avviamento e della tipologia industriale, maturando notevole esperienza sul prodotto, sul processo e sugli impianti produttivi.
Oltre quanto sopra, FIB da diversi anni si occupa della progettazione, sviluppo e produzione di accumulatori al litio per uso avviamento, trazione elettrica e stazionario, anche per particolari usi militari, e ha acquisito una esperienza tale da decidere di realizzare il primo impianto industriale di celle, moduli e batterie al litio.
Nel corso dell'esercizio 2021, FIB S.p.A. ha sviluppato, al proprio interno, una serie di attività volte ad innovare l'offerta di prodotti nonché ad ottimizzare alcuni processi produttivi. Le attività di Ricerca, Sviluppo e Innovazione svolte nel periodo di riferimento da parte dei tecnici e ricercatori dell'azienda, oltre ad avere un carattere strategico per l'azienda, hanno anche un carattere pluriennale. Le attività svolte nel periodo 2021 hanno riguardato diversi progetti, tra cui:
I progetti conclusi sono stati:
i. Batteria hybrid – costruzione proto B (Elemento stazionario);
ii. Perni in pressofusione per uso celle trazione e stazionario (Master bms per uso storage industriale/home);
iii. Sviluppo BMS per applicazioni militari a bassa tensione (Head module storage).

FAAM Research Center S.r.l. è il centro di Ricerca e Sviluppo sulle tecnologie litio-ione, con il compito di:
• sviluppare una cella litio-ione industriale basata su litio-ferro-fosfato per applicazioni storage e industriali a basso costo;
• supportare e fornire tecnologicamente i propri clienti attraverso una costante consulenza tecnologica per la realizzazione, l'avvio e l'implementazione di impianti industriali innovativi;
• sviluppare celle litio-ione con materiali innovativi anche per futuri usi industriali. FAAM Research Center S.r.l., in ossequio alla propria mission, nel corso dell'anno 2021 ha proseguito le attività intraprese nell'anno precedente concentrandosi in particolar modo sui progetti considerati maggiormente promettenti.


59
Il concetto della soddisfazione dei clienti è implicito nell'alto grado di customizzazione e specialty dei prodotti delle Società del Gruppo SERI Industrial. Per l'anno 2021 è stato analizzato il dato relativo al numero di reclami delle due unità produttive più rappresentative, la FIB con la produzione di accumulatori elettrici e la SERI Plast, divisione attiva nello stampaggio di contenitori, coperchi ed accessori in plastica per gli accumulatori elettrici.
Di seguito si riporta, per FIB S.p.A., un confronto dei dati del 2021 con il 2019 e 2020:
| 2019 | 2020 | 2021 | ||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| FIB S.p.A. | Elementi/batterie vendute |
% di reclami/rientri in rapporto al venduto |
Elementi/batterie vendute |
% di reclami/rientri in rapporto al venduto |
Elementi/batterie vendute |
% di reclami/rientri in rapporto al venduto |
| SLI | 172.060 | 1,87% | 184.609 | 1,53% | 192.838 | 0,69% |
| Motive Power | 210.683 | 0,27% | 175.166 | 0,32% | 207.846 | 0,16% |
| Stand by | 84.203 | 0,52% | 89.780 | 0,93% | 141.524 | 0,31% |
Non vi è stato alcun reclamo sulla sicurezza o non conformità alle leggi e ai regolamenti dei prodotti FIB negli anni 2019, 2020 e 2021.
Per SERI Plast, in particolare, nella Divisione "Compound", si è registrato per l'anno 2021 un tasso di difettosità dello 0,084% del totale di componenti prodotti, mentre per la Divisione "Building & Infrastrutture" si registrano 25.065.117 componenti spediti con un totale di 811 reclami e un tasso medio di difettosità dello 0,003%.
Per la Divisione "Stampaggio" si è registrato per l'anno 2021 un tasso di difettosità pari allo 0,088 % .
| SERI Plast S.p.A. | Componenti venduti nel 2020 |
% di reclami in rapporto al venduto 2020 |
Componenti venduti nel 2021 |
% di reclami in rapporto al venduto 2021 |
|---|---|---|---|---|
| Divisione compound | 9.960.833 | 0,76% | 12.681.076 | 0,084% |
| Divisione stampaggio | 34.283.012 | 0,079% | 36.671.888 | 0,088% |
| Divisione Building e Infrastrutture |
19.826.066 | 0,012% | 25.065.117 | 0,003% |
Su tutte, un'iniziativa che ben rappresenta il rapporto tra le Società ed il cliente è quella in capo alla FAAM Service. Quest' ultima rappresenta un punto di riferimento in materia di assistenza after market su tutti i sistemi di accumulo di energia con tecnologia piombo e litio per applicazioni industriali (trazione e stazionario) ed automotive. Per i nostri prodotti è di fondamentale importanza una manutenzione periodica e professionale, in quanto evita di comprometterne l'efficienza.
Per questo motivo FAAM è da sempre impegnata nel garantire ai propri partner un'assistenza post-vendita rapida e costante attraverso una solida e capillare rete di professionisti. Inoltre la FAAM Service si occupa anche del ritiro delle batterie esauste presso i clienti, fornendo un importante contributo al sistema di economia circolare che persegue SERI Industrial, facilitando così la reimmissione nella catena produttiva di piombo e plastiche riciclate.
Per il Gruppo SERI Industrial risulta fondamentale sviluppare partnership stabili con i fornitori, a partire da quelli ritenuti più strategici, valorizzando i fornitori locali.
Per rafforzare l'impegno del Gruppo verso uno sviluppo sostenibile della propria azione, le Società del Gruppo, soprattutto nelle operazioni rilevanti, invitano i propri fornitori a consultare il Codice Etico della Società, avente l'obiettivo di definire i principi di riferimento sulle tematiche sociali ed ambientali e fornire agli stessi una linea di comportamento da seguire nelle attività operative.
Il fine principale è quello di consolidare all'interno del Gruppo la diffusione di principi trasversali, che tengano conto dei diversi contesti socio-culturali e geografici in cui esso opera, ma fermamente ispirati ai valori del Gruppo di legalità e moralità che si manifestano nel rispetto dei principi di dignità, uguaglianza, professionalità e onestà. La scelta dei fornitori si ispira a principi di imparzialità, competenza, concorrenza ed economicità, oltre ai principi di trasparenza ed eccellenza, sempre nel rispetto dei più elevati standard qualitativi.
I rapporti di fornitura sono basati sul rispetto delle leggi e dei regolamenti in materia di lavoro, diritti umani, salute e sicurezza, ambiente, anticorruzione vigenti nel proprio Paese e all'applicazione dei principi enunciati dal Codice Etico. È inoltre richiesto ai fornitori di garantire il rispetto dei diritti fondamentali dell'uomo, dei principi di parità di trattamento e di non discriminazione, nonché la tutela del lavoro minorile e forzato. La selezione dei fornitori è effettuata dal Gruppo tenendo conto anche delle competenze tecniche, della qualità del bene/servizio, della tempestività nella consegna, dei prezzi e dei termini di pagamento e più in generale delle condizioni di acquisto.
Una catena di fornitura articolata come quella del Gruppo SERI Industrial, costituita da fornitori nazionali e internazionali, deve essere costantemente monitorata e aggiornata dati i significativi rischi insiti nella stessa e tenuto conto del fatto che lo stesso dipende in modo rilevante dalla propria catena di fornitura per l'approvvigionamento dei componenti necessari alla produzione. Ai fini di garantire la disponibilità del materiale per le fasi produttive e al fine di diversificare il rischio e avere adeguate garanzie per il rispetto del time to market previsto, il Gruppo pianifica puntualmente la propria produzione e assicura che una quota crescente dei componenti sia fornita, per quanto possibile, da più di un fornitore.
Ulteriori rischi sono riconducibili alla tutela dell'ambiente, dei diritti umani e della salute e sicurezza dei lavoratori. In particolare, il Gruppo è esposto al rischio che i propri fornitori non osservino gli standard qualitativi del Gruppo, nonché le normative agli stessi applicabili in materia di lavoro e previdenza e di salute e sicurezza sul luogo di lavoro. Inoltre, viene considerato il rischio che i fornitori consegnino materie prime o componenti difettosi o non corrispondenti a quanto prestabilito, ovvero non siano in grado di consegnare le materie prime o componenti entro i tempi prestabiliti per qualsiasi causa (ivi incluse, a titolo esemplificativo e non esaustivo, scarsità di materie prime, difficoltà finanziarie, problematiche relative alla qualità delle materie prime, scioperi), con possibili effetti negativi sul ciclo produttivo del Gruppo e ritardi nella consegna dei prodotti ai clienti, nonché con ricadute negative sulla reputazione.
Gli strumenti attualmente adottati dal Gruppo SERI Industrial per gestire tali rischi sono la selezione dei fornitori e una verifica preliminare delle loro strutture allo scopo di verificarne la compatibilità con gli standard del Gruppo. Oltre a quanto descritto, rispetto al tema della selezione dei fornitori/imprese terziste e loro controllo rispetto della capacità di tutelare e gestire i diritti umani, la salute e la sicurezza dei lavoratori e la corretta gestione ambientale, si rileva che nessun fornitore ad oggi è valutato secondo criteri ambientali o sociali attraverso un processo formalizzato e documentato. Pur non essendo stata identificata una procedura standard di controllo sistematico, nel corso del 2021 non si sono registrati reclami riguardanti le tematiche connesse alla violazione dei diritti umani e della normativa ambientale lungo la catena di fornitura.
Di seguito si evidenzia la percentuale degli acquisti 2021 del Gruppo, dove per "domestic market" si intende il volume di spesa su fornitori presenti nello stesso Paese in cui è presente la società del Gruppo SERI Industrial.


La ripartizione geografica degli acquisti per l'anno 2021



Bilancio di Sostenibilità SERI Industrial
63
La gestione del personale, come si evince dalla matrice di materialità, risulta essere una tematica rilevante per SERI Industrial tanto quanto per gli stakeholders. La Società da sempre investe nelle proprie persone, perché le considera come il valore aggiunto necessario per promuovere una creazione del valore.
Un vantaggio competitivo, dal punto di vista industriale e commerciale, non può prescindere da una crescita dell'intero team aziendale: per questo motivo, SERI Industrial si sta spingendo sempre di più verso l'inclusione di professionalità valide, l'assunzione di risorse giovani e l'aumento del numero di collaboratori, in modo tale da poter affrontare con maggiori capacità le sfide che prospetta il futuro.
Una delle principali attenzioni per SERI Industrial, che fa dell'innovazione e della qualità la propria forza competitiva, oltre all'attenzione legata alla salute ed alla sicurezza dei lavoratori, è il mantenimento del knowhow dei propri dipendenti ed il rinnovamento delle loro competenze. Per questo motivo, uno degli obiettivi è quello di investire nella formazione dei propri collaboratori, per migliorare la loro preparazione, creare un legame sempre più solido tra le persone e le aziende, valorizzare le loro competenze e aumentare la retention delle professionalità di maggiore capacità e valore. SERI ha strutturato un processo di formazione che vede già integrare giovani risorse alle figure chiave del mondo SERI Industrial – lato produttivo, di management e delle aree di maggiore crucialità per le operations – con l'obiettivo di garantire una condivisione di conoscenze, metodologie e valori che solo una routine sul campo può garantire.
D'altro canto, l'allargamento delle attività e il conso-
lidarsi della posizione nazionale ed internazionale di rilievo, pone SERI Industrial di fronte alla sfida di implementare un sistema virtuoso di workshop, corsi di formazione ed altre iniziative che possano favorire una più rapida e solida crescita professionale delle risorse già integrate.
Con l'auspicio di ricominciare ad effettuare corsi di formazione in presenza una volta conclusa l'emergenza sanitaria, risultano in fase di valutazione alcune esperienze di formazione, tra e quali si citano corsi di lingua inglese per tutti i collaboratori (e non solamente per quelli impegnati nelle relazioni con stakeholder internazionali) e workshop presso le aziende controllate per il management, così da rafforzare la conoscenza dei processi produttivi alla base dei diversi business aziendali e consentire una gestione aziendale ancor più consapevole.
SERI Industrial inoltre, come confermano i dati nelle tabelle sottostanti, investe in rapporti di lungo periodo con i propri dipendenti, di cui il 90% è assunto con contratto a tempo indeterminato. Anche il dato sul turnover conferma una forte stabilità dell'organico, in particolare tra i dipendenti di genere femminile, assunti per la quasi totalità con un contratto a tempo indeterminato.
Al 31 dicembre 2021 si contano 710 dipendenti, Il 19% dell'organico totale, pari a 135 unità, è costituito da dipendenti delle controllate estere.
Di seguito viene fornita la composizione dei dipendenti al 31/12/2021, suddivisa per genere, regione e tipologia contrattuale (part-time/full-time, contratto a tempo determinato/indeterminato) e un confronto con il 2019 e il 2020.
| Numero totale di dipendenti per regione e genere al 31 dicembre 2021 | ||||
|---|---|---|---|---|
| Numero dipendenti % dipendenti su categoria IT/EST |
||||
| Italia | 575 | 100% | ||
| di cui uomini | 465 | 81% | ||
| di cui donne | 110 | 19% | ||
| Estero | 135 | 100% | ||
| di cui uomini | 108 | 80% | ||
| di cui donne | 27 | 20% | ||
| Totale | 710 | 100% |
| Numero totale di dipendenti full-time/part-time e genere al 31 dicembre 2021 | ||||
|---|---|---|---|---|
| Uomini | Donne | Totale | ||
| 693 | ||||
| 2 | 15 | 17 | ||
| 573 | 137 | Totale 710 693 |
||
| Numero totale di dipendenti full-time/part-time 571 Uomini 571 |
122 Numero totale di dipendenti full-time/part-time e genere al 31 dicembre 2021 Donne 122 |
| Part-time 2 15 17 Numero totale di dipendenti full-time/part-time e genere al 31 dicembre 2020 |
||||
|---|---|---|---|---|
| Totale | 573 Uomini |
137 Donne |
710 Totale |
|
| Full-time | 579 | 118 | 697 | |
| Part-time | Numero totale di dipendenti full-time/part-time e genere al 31 dicembre 2020 3 |
19 | 22 | |
| Totale | Uomini 582 |
Donne 137 |
Totale 719 |
|
| Full-time | 579 | 118 | 697 |
| Part-time 3 19 22 Numero totale di dipendenti full-time/part-time e genere al 31 dicembre 2019 |
||||
|---|---|---|---|---|
| Totale | 582 Uomini |
137 Donne |
719 Totale 619 52 Totale |
|
| Full-time | 513 | 106 | ||
| Part-time | Numero totale di dipendenti full-time/part-time e genere al 31 dicembre 2019 30 |
22 | ||
| Totale | Uomini 543 |
Donne 128 |
671 | |
| Full-time | 513 | 106 | 619 |
Numero totale di dipendenti per genere e tipo di contratto
Part-time Totale
Numero totale di dipendenti per genere e tipo dicontratto al 31 dicembre 2021
| Indeterminato 512 639 127 Numero totale di dipendenti per genere e tipo dicontratto al 31 dicembre 2021 Determinato 61 71 |
||||
|---|---|---|---|---|
| Totale | Uomini 573 |
10 Donne 137 |
Totale 710 |
|
| Indeterminato | 512 | 127 | 639 | |
| Determinato Numero totale di dipendenti per |
61 genere e tipo dicontratto al 31 |
10 dicembre 2020 |
71 | |
| Totale | 573 Uomini |
137 Donne |
710 Totale |
| Indeterminato 539 669 130 Numero totale di dipendenti per genere e tipo dicontratto al 31 dicembre 2020 Determinato 43 50 |
||||
|---|---|---|---|---|
| Totale | Uomini 582 |
7 Donne 137 |
Totale 719 |
|
| Indeterminato | 539 | 130 | 669 | |
| Determinato Numero totale di dipendenti per |
43 genere e tipo dicontratto al 31 |
7 dicembre 2019 |
50 | |
| Totale | 582 Uomini |
719 Totale |
| Indeterminato 498 616 118 Numero totale di dipendenti per genere e tipo dicontratto al 31 dicembre 2019 Determinato 45 55 |
||||
|---|---|---|---|---|
| Totale | Uomini 543 |
10 Totale Donne 671 128 |
||
| Indeterminato | 498 | 118 | 616 | |
| Determinato | 45 | 10 | 55 | |
| Totale | 543 | 128 | 671 |
| Numero totale di dipendenti per regione e tipo di contratto al 31 dicembre 2021 | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Estero Italia |
Totale | |||||
| Indeterminato | 80 59% |
559 97% |
639 90% |
|||
| Determinato | 55 41% |
16 3% |
71 10% |
|||
| Totale | 135 | 575 | 710 | |||
| Numero totale di dipendenti per regione e tipo di contratto al 31 dicembre 2020 | ||||||
| Estero | Totale | |||||
| Italia | 93% | |||||
| Indeterminato Determinato |
85 68% |
584 98% |
669 7% 50 |
|||
| Totale | 39 31% 124 |
11 2% 595 |
100% 719 |
|||
| Numero totale di dipendenti per |
genere e tipo dicontratto al 31 |
dicembre 2019 |
11% 6%
540 14 554 81% 2%
17% 83% 100%
76 41 117
Relativamente alle assunzioni ed alle cessazioni avvenute nel 2021, come emerge dalle tabelle sottostanti sia il turnover in entrata che quello in uscita sono im-
Indeterminato Determinato Totale
putabili principalmente ad assunzioni e cessazioni nel perimetro Italia. La totalità dei lavoratori del Gruppo è coperta da contratti collettivi nazionali.
616 55 671 92% 8%
| Turnover in entrata al 31/12/ 2021 Turnover in entrata al 31/12/ 2021 Turnover in entrata al 31/12/ 2021 |
|||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| < 30 < 30 |
30 - 50 30 - 50 30 - 50 |
> 50 > 50 > 50 |
Totale Totale |
||||
| < 30 Uomo Uomo |
Donna Donna |
Uomo Uomo |
Donna Donna |
Uomo Uomo |
Donna Donna |
Totale | |
| Italia Italia |
Uomo 15 15 |
Donna 5 5 |
Uomo 14 14 |
Donna 2 2 |
Uomo 6 6 |
Donna 0 0 |
42 42 |
| Italia Estero Estero |
15 13 13 |
5 3 3 |
14 8 8 |
2 5 5 |
6 1 1 |
0 2 2 |
42 32 32 |
| Estero Totale Totale Totale |
13 28 28 28 |
3 8 8 8 |
8 22 22 22 |
5 7 7 7 |
1 7 7 7 |
2 2 2 2 |
32 74 74 74 |
| Tasso % diTurnover in entrata al 31/12/ 2021 Tasso % diTurnover in entrata al 31/12/ 2021 Tasso % diTurnover in entrata al 31/12/ 2021 |
||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| < 30 < 30 |
30 - 50 30 - 50 30 - 50 |
> 50 > 50 |
||||||||
| < 30 Uomo Uomo |
Donna Donna |
Uomo Uomo |
Donna Donna |
Uomo Uomo |
> 50 Donna Donna |
Totale Totale |
||||
| Italia Italia |
Uomo 36% 36% |
Donna 12% 12% |
Uomo 33% 33% |
Donna 5% 5% |
Uomo 14% 14% |
Donna 0% 0% |
Totale 100% 100% |
|||
| Italia Estero Estero |
36% 41% 41% |
12% 9% 9% |
33% 25% 25% |
5% 16% 16% |
14% 3% 3% |
0% 6% 6% |
100% 100% 100% |
|||
| Estero Totale Totale Totale |
41% 38% 38% 38% |
9% 11% 11% 11% |
25% 30% 30% 30% |
16% 9% 9% 9% |
3% 9% 9% 9% |
6% 3% 3% 3% |
100% 100% 100% 100% |
| Turnover in entrata nel 2020 Turnover in entrata nel 2020 Turnover in entrata nel 2020 |
||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| < 30 | 30 - 50 | > 50 | Totale | |||||||
| < 30 | 30 - 50 | > 50 | Totale | |||||||
| < 30 | 30 - 50 | > 50 | Totale | |||||||
| Uomo Uomo Uomo |
Donna Donna Donna |
Uomo Uomo Uomo |
Donna Donna Donna |
Uomo Uomo Uomo |
Donna Donna Donna |
|||||
| Italia | 8 | 5 | 62 | 11 | 34 | 0 | 120* | |||
| Italia | 8 | 5 | 62 | 11 | 34 | 0 | 120* | |||
| Italia | 8 | 5 | 62 | 11 | 34 | 0 | 120* | |||
| Estero | 3 | 2 | 6 | 2 | 3 | 0 | 16 | |||
| Estero | 3 | 2 | 6 | 2 | 3 | 0 | 16 | |||
| Estero | 3 | 2 | 6 | 2 | 3 | 0 | 16 | |||
| Totale | 11 | 7 | 68 | 13 | 37 | 0 | 136* | |||
| Totale | 11 | 7 | 68 | 13 | 37 | 0 | 136* | |||
| Totale | 11 | 7 | 68 | 13 | 37 | 0 | 136* |
* Delle 136 assunzioni, 60 unità fanno parte dello stabilimento di Teverola (30/50 37U e >50 20U) * Delle 136 assunzioni, 60 unità fanno parte dello stabilimento di Teverola (30/50 37U e >50 20U) * Delle 136 assunzioni, 60 unità fanno parte dello stabilimento di Teverola (30/50 37U e >50 20U)
| Tasso % diTurnover in entrata nel 2020 Tasso % diTurnover in entrata nel 2020 Tasso % diTurnover in entrata nel 2020 |
||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| < 30 < 30 < 30 |
30 - 50 30 - 50 30 - 50 |
> 50 > 50 > 50 |
||||||||
| Uomo | Donna | Uomo | Donna | Uomo | Donna | Totale | ||||
| Uomo | Donna | Uomo | Donna | Uomo | Donna | Totale | ||||
| Uomo | Donna | Uomo | Donna | Uomo | Donna | Totale | ||||
| Italia | 7% | 4% | 52% | 9% | 28% | 0% | 100% | |||
| Italia | 7% | 4% | 52% | 9% | 28% | 0% | 100% | |||
| Italia | 7% | 4% | 52% | 9% | 28% | 0% | 100% | |||
| Estero | 19% | 13% | 38% | 13% | 19% | 0% | 100% | |||
| Estero | 19% | 13% | 38% | 13% | 19% | 0% | 100% | |||
| Estero | 19% | 13% | 38% | 13% | 19% | 0% | 100% | |||
| Totale | 8% | 5% | 50% | 10% | 27% | 0% | 100% | |||
| Totale | 8% | 5% | 50% | 10% | 27% | 0% | 100% | |||
| Totale | 8% | 5% | 50% | 10% | 27% | 0% | 100% |
| Turnover in entrata nel 2019 Turnover in entrata nel 2019 Turnover in entrata nel 2019 < 30 30 - 50 > 50 Totale 30 - 50 > 50 |
||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| < 30 < 30 Uomo |
Totale Totale |
|||||||||
| Italia | Uomo Uomo |
Donna Donna Donna |
Uomo Uomo Uomo |
Donna Donna Donna |
Uomo Uomo Uomo |
Donna Donna Donna |
||||
| Italia Italia Estero |
8 8 8 2 |
2 2 2 0 |
46 46 46 10 |
6 6 6 2 |
21 21 21 3 |
2 2 2 0 |
85 85 85 |
|||
| Estero Estero Totale |
2 2 10 |
0 0 2 |
10 10 56 |
2 2 8 |
3 3 24 |
0 0 2 |
17 17 17 102 |
|||
| Totale Totale |
10 10 |
2 2 |
56 56 |
8 8 |
24 24 |
2 2 |
102 102 |
| Tasso % diTurnover in entrata nel 2019 Tasso % diTurnover in entrata nel 2019 Tasso % diTurnover in entrata nel 2019 < 30 30 - 50 > 50 |
||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| < 30 < 30 |
30 - 50 30 - 50 |
> 50 > 50 |
||||||||
| Uomo Uomo Uomo |
Donna Donna Donna |
Uomo Uomo Uomo |
Donna Donna Donna |
Uomo Uomo Uomo |
Donna Donna Donna |
Totale Totale Totale |
||||
| Italia Italia Italia |
9% 9% 9% |
2% 2% 2% - |
54% 54% 54% |
7% 7% 7% |
25% 25% 25% |
2% 2% 2% |
100% 100% 100% |
|||
| Estero Estero Estero |
12% 12% 12% |
- - 2% |
59% 59% 59% |
12% 12% 12% |
18% 18% 18% |
0% 0% 0% |
100% 100% 100% |
|||
| Totale Totale Totale |
10% 10% 10% |
2% 2% |
55% 55% 55% |
8% 8% 8% |
24% 24% 24% |
2% 2% 2% |
100% 100% 100% |
N.B. Il tasso di turnover è dato dal rapporto tra le risorse entrate per ogni categoria (fascia d'età, regione, genere) e il numero totale di risorse entrate appartenenti a quella categoria per 100.
| Turnover in uscita al 31/12/20214 | ||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| < 30 | Totale | |||||||||
| Uomo Turnover in uscita al 31/12/20214 Turnover in uscita al 31/12/20214 |
Donna | Uomo | Donna | Uomo | Donna | |||||
| Italia | 4 < 30 < 30 |
0 | 25 30 - 50 |
4 30 - 50 |
25 > 50 > 50 |
4 | 62 Totale Totale |
|||
| Estero | 3 Uomo Uomo |
3 Donna Donna |
10 Uomo Uomo |
2 Donna Donna |
2 Uomo Uomo |
1 Donna Donna |
21 | |||
| Totale Italia Italia |
7 4 4 |
3 0 0 |
35 25 25 |
6 4 4 |
27 25 25 |
5 4 4 |
83 62 62 |
| Totale Totale |
7 3 7 3 < 30 |
35 6 35 6 30 - 50 |
27 5 27 5 > 50 |
83 83 |
|||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Uomo | Donna Tasso % diTurnover in uscita al 31/12/2021 Tasso % diTurnover in uscita al 31/12/2021 |
Uomo | Donna | Uomo | Donna | Totale | |
| Italia | 6% < 30 < 30 |
0% | 40% | 6% 30 - 50 30 - 50 |
40% | 6% > 50 > 50 |
100% |
| Estero | 14% Uomo Uomo |
14% Donna Donna |
48% Uomo Uomo |
10% Donna Donna |
10% Uomo Uomo |
5% Donna Donna |
100% Totale Totale |
| Totale Italia Italia |
8% 6% 6% |
4% 0% 0% |
42% 40% 40% |
7% 6% 6% |
33% 40% 40% |
6% 6% 6% |
100% 100% 100% |
Turnover in uscita nel 2020 Estero Totale 4% 48% 42% 14% 8% 10% 7% 10% 33% 5% 6% 100% 100% Estero Totale 14% 4% 48% 42% 14% 8% 10% 7% 10% 33% 5% 6% 100% 100% 4 - Si segnala che tra le uscite 2021 è stata riportata anche quella, di fine 2020, di un lavoratore della controllata cinese (operaio, di genere maschile e di età pari a 48 anni), non conteggiata tra le uscite del 2020
Totale
< 30 30 - 50 > 50
| Uomo Donna Uomo Donna Uomo Donna Turnover in uscita nel 2020 Turnover in uscita nel 2020 |
|||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Italia | 9 0 < 30 < 30 |
29 8 30 - 50 30 - 50 |
32 1 > 50 > 50 |
79 Totale Totale |
|||||
| Estero | 1 Uomo Uomo |
1 Donna Donna |
2 Uomo Uomo |
3 Donna Donna |
1 Uomo Uomo |
1 Donna Donna |
9 | ||
| Totale Italia Italia |
10 9 9 |
1 0 0 |
31 29 29 |
11 8 8 |
33 32 32 |
2 1 1 |
88 79 79 |
||
| Estero Estero |
1 1 |
1 1 |
2 2 |
3 3 |
1 1 |
1 1 |
9 9 |
||
| Totale Totale |
10 10 |
Tasso % diTurnover in uscita al 31/12/2020 1 1 |
31 31 |
11 11 |
33 33 |
2 2 |
88 88 |
||
| < 30 | 30 - 50 | > 50 |
| Totale Uomo Donna Uomo Donna Uomo Donna Tasso % diTurnover in uscita al 31/12/2020 Tasso % diTurnover in uscita al 31/12/2020 |
||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Italia | 11% 0% < 30 < 30 |
37% 10% 30 - 50 30 - 50 |
41% 1% > 50 > 50 |
100% | ||||||
| Estero | 11% Uomo Uomo |
11% Donna Donna |
22% Uomo Uomo |
33% Donna Donna |
11% Uomo Uomo |
11% Donna Donna |
100% Totale Totale |
|||
| Totale Italia Italia |
11% 11% 11% |
1% 0% 0% |
35% 37% 37% |
13% 10% 10% |
38% 41% 41% |
2% 1% 1% |
100% 100% 100% |
|||
| Estero Estero |
11% 11% |
11% 11% |
22% 22% |
33% 33% |
11% 11% |
11% 11% |
100% 100% |
|||
| Totale Totale |
Turnover in uscita nel 2019 11% 11% |
1% 1% |
35% 35% |
13% 13% |
38% 38% |
2% 2% |
100% 100% |
|||
| < 30 | 30 - 50 | > 50 | Totale |
| Uomo Donna Uomo Donna Uomo Donna Turnover in uscita nel 2019 Turnover in uscita nel 2019 |
|||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Italia | 1 - < 30 < 30 |
27 4 30 - 50 30 - 50 |
11 - > 50 > 50 |
43 Totale Totale |
|||||
| Estero | - Uomo Uomo |
- Donna Donna |
2 Uomo Uomo |
- Donna Donna |
1 Uomo Uomo |
- Donna Donna |
3 | ||
| Totale Italia Italia |
1 1 1 |
- - - |
29 27 27 |
4 4 4 |
12 11 11 |
- - - |
46 43 43 |
||
| Estero Estero |
- - |
- - Tasso % diTurnover in uscita al 31/12/ 2019 |
2 2 |
- - |
1 1 |
- - |
3 3 |
||
| Totale Totale |
1 1 < 30 |
- - |
29 29 |
4 4 30 - 50 |
12 12 |
- - > 50 |
46 46 |
| Totale Uomo Donna Uomo Donna Uomo Donna Tasso % diTurnover in uscita al 31/12/ 2019 Tasso % diTurnover in uscita al 31/12/ 2019 |
||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Italia | 2% < 30 < 30 |
- | 63% 9% 26% 30 - 50 > 50 30 - 50 > 50 |
- | 100% | |||||
| Estero | - | - | 67% | - | 33% | - | 100% | |||
| Uomo | Donna | Uomo | Donna | Uomo | Donna | Totale | ||||
| Uomo | Donna | Uomo | Donna | Uomo | Donna | Totale | ||||
| Totale | 2% | - | 63% | 9% | 26% | - | 100% | |||
| Italia | 2% | - | 63% | 9% | 26% | - | 100% | |||
| Italia | 2% | - | 63% | 9% | 26% | - | 100% | |||
| Estero | - | - | 67% | - | 33% | - | 100% | |||
| Estero | - | - | 67% | - | 33% | - | 100% | |||
| Totale | 2% | - | 63% | 9% | 26% | - | 100% | |||
| Totale | 2% | - | 63% | 9% | 26% | - | 100% |
N.B. Il tasso di turnover è dato dal rapporto tra le risorse uscite per ogni categoria (fascia d'età, regione, genere) e il numero totale di risorse uscite appartenenti a quella categoria per 100.
Nella gestione delle risorse umane, i principi di diversità e inclusione sono alla base dell'approccio di SERI Industrial, la quale è profondamente convinta che l'eterogeneità dell'organico rappresenti uno strumento prezioso per comprendere e rispondere al meglio alle esigenze del mercato del lavoro.
Al 31 dicembre 2021, la presenza femminile si attestava intorno al 19% dell'organico complessivo. Tale dato è influenzato in parte dalla peculiarità del business, che vede l'87% degli operai nelle attività produttive essere di sesso maschile.
A fine 2018 è stato costituito il Comitato unico di garanzia per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni, presieduto dal responsabile dell'area gestione del personale, dal Presidente del C.d.A. e da un membro nominato dai lavoratori. Tale comitato è dotato di compiti propositivi, consultivi e di verifica dell'organizzazione del lavoro e del clima aziendale; la sua funzione principale è quella di rapportare alla Direzione e al responsabile dell'area HR quelle che sono le necessità, le richieste e i suggerimenti delle lavoratrici e dei lavoratori, al fine di migliorare sempre di più la condizione del personale.
| Dipendenti per inquadramento professionale, fasce di età e genere al 31/12/2021 | ||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| < 30 | 30 - 50 | > 50 | ||||||||
| Uomini | Donne | Uomini | Donne | Uomini | Donne | Totale | ||||
| Dirigenti | 0 | 0 | 1 | 0 | 1 | 0 | 2 | |||
| Impiegati e Intermedi | 27 | 15 | 92 | 45 | 88 | 24 | 291 | |||
| Operai | 18 | 1 | 213 | 25 | 133 | 27 | 417 | |||
| Totale | 45 | 16 | 306 | 70 | 222 | 51 | 710 |
| Dipendenti per inquadramento professionale, fasce di età e genere al 31/12/2020 | ||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| < 30 | 30 - 50 | > 50 | Totale | |||||||
| Uomini | Donne | Uomini | Donne | Uomini | Donne | |||||
| Dirigenti | 0 | 0 | 1 | 0 | 2 | 0 | 3 | |||
| Impiegati e intermedi | 18 | 10 | 105 | 51 | 87 | 23 | 294 | |||
| Operai | 12 | 1 | 230 | 28 | 127 | 24 | 422 | |||
| Totale | 30 | 11 | 336 | 79 | 216 | 47 | 719 |
| Dipendenti per inquadramento professionale, fasce di età e genere al 31/12/2019 | ||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| < 30 | 30 - 50 | > 50 | Totale | |||||||
| Uomini | Donne | Uomini | Donne | Uomini | Donne | |||||
| Dirigenti | 0 | 0 | 1 | 0 | 2 | 0 | 3 | |||
| Impiegati e Intermedi | 14 | 5 | 118 | 55 | 81 | 22 | 295 | |||
| Operai | 15 | 1 | 207 | 21 | 105 | 24 | 373 | |||
| Totale | 29 | 6 | 326 | 76 | 188 | 46 | 671 |
| Tasso % diversità dei dipendenti per inquadramento professionale, fasce di età e genere al 31/12/2021 | ||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| % | < 30 | 30 - 50 | > 50 | |||||||
| Uomini | Donne | Uomini | Donne | Uomini | Donne | Totale | ||||
| Dirigenti | 0,0% | 0,0% | 0,14% | 0,0% | 0,14% | 0,0% | 0,28% | |||
| Impiegati e intermedi | 3,80% | 2,11% | 12,96% | 6,34% | 12,39% | 3,38% | 40,99% | |||
| Operai | 2,54% | 0,14% | 30,0% | 3,52% | 18,73% | 3,80% | 58,73% | |||
| Totale | 6,34% | 2,25% | 43,10% | 9,86% | 31,27% | 7,18% | 100% |
Tasso%diversità dei dipendenti perinquadramento professionale,fasce di età e genere al 31/12/2020
| % | < 30 | 30 - 50 | > 50 | ||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Uomini | Donne | Uomini | Donne | Uomini | Donne | Totale | |
| Dirigenti | - | - | 0,1% | - | 0,3% | - | 0,4% |
| Impiegati e intermedi | 2,5% | 1,4% | 14,6% | 7,1% | 12% | 3,2% | 40,9% |
| Operai | 1,7% | 0,1% | 32% | 3,9% | 17,7% | 3,3% | 58,7% |
| Totale | 4,2% | 1,5% | 46,7% | 11% | 30% | 6,5% | 100% |
| Tasso % diversità dei dipendenti per inquadramento professionale, fasce di età e genere al 31/12/2019 | ||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| % | < 30 | 30 - 50 | > 50 | |||||||
| Uomini | Donne | Uomini | Donne | Uomini | Donne | Totale | ||||
| Dirigenti | - | - | 0,1% | - | 0,3% | - | 0% | |||
| Impiegatieintermedi | 2% | 1% | 18% | 8% | 12% | 3% | 44% | |||
| Operai | 2% | 0,1% | 31% | 3% | 16% | 4% | 56% | |||
| Totale | 4% | 1% | 49% | 11% | 28% | 7% | 100% |
L'identificazione, il controllo, la gestione operativa e lo sviluppo di policies appropriate viene esplicato dal documento di Valutazione dei Rischi (DVR), in linea con quanto richiesto dagli articoli 17, 28 e 29 del D.Lgs 81/08. Il DVR, redatto per tutte le società italiane del Gruppo, analizza nel dettaglio gli ambienti di lavoro e la tipologia delle attività svolte, all'interno degli ambienti stessi, da parte degli addetti ed è finalizzato ad identificare e valutare i singoli eventi potenzialmente dannosi ed il grado di attenzione e protezione già applicato, valutandone la possibilità di apportare miglioramenti. In Francia è presente il "DUER", equivalente locale del DVR richiesto dall'ordinamento italiano. La società cinese invece è in compliance con la normativa locale. Tra le attività svolte dalle società controllate, quella della produzione di accumulatori elettrici al piombo presenta, più di altre, degli elementi di potenziale rischio per la sicurezza e salute dei lavoratori. Al fine di prevenire e mitigare i rischi che possono derivare dal prolungato contatto con materiale tossico, il Gruppo investe in attività di sorveglianza sanitaria, formazione, informazione e addestramento su salute e sicurezza dei suoi dipendenti e collaboratori. Nello specifico, per il mondo FIB vengono effettuati costantemente controlli sull'ambiente di lavoro, per verificare la concentrazione di piombo dell'atmosfera e l'eventuale livello di sostanze tossiche nel sangue (zincoprotoporfirina) come richiesto dalle leggi in materia riferite alla lavorazione di materiali pericolosi.
In linea con quanto previsto dal D.lgs. 81/2008, in tutte le strutture produttive italiane è presente un Servizio di Protezione e Prevenzione (SPP) che provvede all'individuazione e valutazione dei rischi, alla verifica della sicurezza e della salubrità degli ambienti di lavoro, all'elaborazione di misure preventive e protettive, alla definizione delle procedure di sicurezza per le varie attività aziendali, a proporre programmi di informazione e formazione dei lavoratori e ad istituire consultazioni e riunioni in materia di tutela della salute e sicurezza sul lavoro. Tutte le società produttive del Gruppo sono dotate della certificazione ISO 9001, alcune anche della certificazione ISO 14001 e ISO 45001 per l'organizzazione di un sistema di gestione della salute e della sicurezza sul lavoro Il Gruppo organizza e gestisce il SPP, che viene applicato nelle singole realtà aziendali con l'ausilio del Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione (RSPP) – responsabile designato dal datore di lavoro per sorvegliare sulla corretta applicazione dei principi organizzativi – e dei Preposti, collaboratori che hanno il compito di sorvegliare sulla corretta applicazione delle regole previste dal Servizio.
Nel corso del 2021 la situazione pandemica, causata dal virus Covid-19, è proseguita, seppur con un lieve miglioramento. Per fronteggiare tale emergenza sanitaria, i governi della maggior parte dei paesi hanno adottato misure di contenimento tra i quali divieti di circolazione, quarantene e altri interventi di emergenza pubblica con gravi ripercussioni sull'attività economica e sull'intero sistema produttivo. Queste restrizioni ai viaggi e alla libera circolazione delle persone sono proseguite dalla seconda metà del 2020 e all'inizio del 2021 con restrizioni dovute alla "seconda e terza ondata", nonché nell'autunno del 2021 e all'inizio del 2022 in conseguenza della "quarta ondata".
Il Piano di misure straordinarie prontamente implementato dal Gruppo, fin dall'inizio della pandemia Covid-19, si sta dimostrando efficace ed ha messo al centro dell'attenzione le persone. La gestione delle misure di prevenzione e protezione deve seguire le disposizioni speciali appositamente emanate dalle Autorità competenti. A tal proposito, al fine di preservare l'impiego permanente delle proprie risorse, si è cercato di salvaguardare la salute dei dipendenti, attraverso l'adozione di Misure di carattere generale e Misure rafforzative di comportamento e prassi igieniche, anche tramite lo svolgimento di test rapidi e fornitura di materiale sanitario e dispositivi di protezione individuale (obbligo di utilizzo delle mascherine chirurgiche).
Il Gruppo si è dimostrato proattivo nel continuare ad affrontare l'emergenza pandemica da Covid-19. Durante il 2021, le misure e le azioni preventive, sono state mantenute per tutto l'anno al fine di tutelare la salute e la sicurezza del personale sul luogo di lavoro e garantire comunque continuità al business.
La Società adotta una specifica Procedura ("Procedura Per L'organizzazione Delle Verifiche Delle Certificazioni Verdi Covid-19") in adempimento di quanto previsto dall'art. 9-septies, comma 5, del D.L. n. 52/2021, introdotto dall'art. 3 D.L. n. 127/2021. La Procedura si applica a tutti i soggetti che svolgono, a qualsiasi titolo, la
propria attività lavorativa o di formazione o di volontariato presso i luoghi di lavoro della Seri Industrial S.p.A., anche sulla base di contratti esterni, ivi compresi i lavoratori autonomi e i collaboratori non dipendenti.
Il controllo è avvenuto attraverso la verifica del possesso:
delle certificazioni verdi COVID-19 (art. 9, co. 2 del DL n. 52/2021), in formato cartaceo o digitale su supporto informatico in possesso del lavoratore, ottenuta a seguito di vaccinazione, guarigione dal COVID-19, ovvero di esito negativo di test antigenico o molecolare, quest'ultimo anche mediante campione salivare;
delle certificazioni di esenzione dalla vaccinazione anti SARS-CoV-2 di cui alle Circolari del Ministero della salute 4 agosto 2021, 5 agosto 2021 e 25 settembre 2021. La certificazione può essere esibita in formato cartaceo o digitale su supporto informatico del lavoratore;
delle certificazioni dichiarate equivalenti alla certificazione verde COVID-19.
Il controllo del possesso della certificazione verde CO-VID-19 o di una certificazione equivalente ammessa dalla legge, compresa quella di esenzione dalla vaccinazione anti SARS-CoV-2 è avvenuta presso le sedi aziendali, fatto salvo che il lavoratore abbia volontariamente richiesto di consegnare al datore di lavoro o al soggetto incaricato copia della propria certificazione, quotidianamente all'ingresso o all'interno dei luoghi di lavoro e/o a campione.
Nel 2021⁵ si sono verificati 20 infortuni registrabili⁶ a lavoratori dipendenti sul luogo di lavoro, nessuno dei quali in itinere. Tutti gli infortuni sono legati ad attività svolte nei siti produttivi, che prevedono l'utilizzo di macchinari e muletti. Nel 2021 il tasso di infortuni⁷ registrabili, considerando i soli lavoratori dipendenti, è risultato essere pari a 17,27, in diminuzione rispetto al 2020, in cui risultava essere pari a 20,29 (nel 2019 il tasso risultava invece essere pari a 12,95).
Si segnala che nel 2021 è occorso un solo infortunio
grave⁸ a livello di personale dipendente, conducendo quindi ad un tasso di infortuni gravi pari a 0,86. Per quanto riguarda i lavoratori non dipendenti, nel 2021 sono occorsi 4 infortuni registrabili, nessuno dei quali identificato come grave (nel biennio precedente non sono stati registrati infortuni occorsi a lavoratori non dipendenti)⁹.
Nella tabella sottostante viene riportato il dato relativo agli infortuni, occorsi ai lavoratori dipendenti, verificatisi nel triennio di rendicontazione (2019-2021):
| Infortuni professionali (lavoratori dipendenti) |
2019 | 2020 | 2021 | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Uomini | Donne | Totale | Uomini | Donne | Totale | Uomini | Donne | Totale | |
| Infortuni | 9 | 4 | 13 | 20 | 1 | 21 | 18 | 2 | 20 |
| di cui gravi | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 1 | 1 |
| di cui sul luogo di lavoro | 7 | 4 | 11 | 20 | 1 | 21 | 18 | 2 | 20 |
| di cui in itinere | 2 | 0 | 2 | 2 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Tasso di infortunio | 12,95 | 20,29 | 17,27 |
5 - Nel calcolo degli infortuni sono stati considerati solo gli infortuni avvenuti sul posto di lavoro e non gli infortuni in itinere, a meno che avvenuti con trasporto organizzato dall'azienda.
6 - Gli infortuni registrabili sono quelli che hanno causato allontanamento dal posto di lavoro superiore alle 24 ore.
7 - Il tasso di infortunio è stato calcolato dividendo il numero di infortuni per il numero delle ore lavorate nell'anno, e moltiplicando per 1.000.000. Il numero delle ore lavorate dai lavoratori dipendenti nel 2021 è pari a 1.158.410, in aumento rispetto all'anno precedente, nel quale risultava essere pari a 1.035.245.
8 - Gli infortuni gravi sono tutti quelli per cui il lavoratore non si è ripreso nell'arco di 6 mesi o quelli per cui è ragionevole prevedere che non si riprenderà entro 6 mesi.
9 - Per lavoratori non dipendenti si intendono lavoratori di Cooperative le cui ore lavorate, nel 2021, sono state pari a 194.715 su un totale ore lavorate a livello di Gruppo pari a 1.353.125. Il tasso di infortuni registrabili associato, nel 2021, a lavoratori non dipendenti risulta essere pari a 20,54.
Sono previste coperture sanitarie per i dipendenti, istituite dai rispettivi contratti collettivi nazionali. Queste possono prevedere rimborsi secondo tariffari di spese mediche sostenute e convenzioni con strutture sanitarie specializzate.

FONDO METASALUTE: è sta-
to istituito dal CCNL e prevede il contributo aziendale e un contributo dipendente; MetaSalute è il Fondo di Assistenza Sanitaria integrativa per i lavoratori dell'Industria metalmeccanica e dell'installazione di impianti e per i lavoratori del comparto orafo e argentiero. Il Fondo si pone l'obiettivo di dare risposte concrete alle aspettative ed ai bisogni dei lavoratori offrendo prestazioni sanitarie integrative al Servizio Sanitario Nazionale.

FONDO EST: il Fondo, costituito dalle parti sociali nel 2005, dà diritto ad una serie
di prestazioni di assistenza sanitaria a tutti i lavoratori dipendenti a tempo indeterminato e gli apprendisti ai quali si applicano i C.C.N.L. dei settori Terziario, Turismo, delle Aziende Farmaceutiche Speciali, delle Aziende Ortofrutticole e Agrumarie (per queste ultime ad esclusione degli apprendisti), degli Impianti Sportivi, delle Autoscuole e a partire dal 1° luglio 2018 delle Agenzie Funebri.

FONDO QUAS: la QuAS - Cassa Assistenza Sanitaria Quadri - ha lo scopo di garantire ai dipendenti con qualifica di "Quadro" assistenza sanitaria integrativa al Servizio

FONDO FASI: per le qualifiche dirigenziali è prevista la copertura sanitaria integrative per sé e per
il proprio nucleo familiare attraverso il FASI.

FONDO FASG&P: Il Fondo di Assistenza Sanitaria per i lavoratori dell'industria della Gomma Cavi Elettrici ed Affini e delle Materie Plastiche

FONDO FASDAC: Fondo di Assistenza Sanitaria per i dirigenti delle aziende commerciali, di trasporto
e spedizione, dei magazzini generali, degli alberghi e delle agenzie marittime
All'interno di tutte le società con a capo SERI Industrial, non è mai stato registrato né segnalato nessun incidente derivante da discriminazione di etnia, sesso, religione, nazionalità, estrazione sociale o altri fattori.
La Società approfondisce questo tema in maniera formalizzata nel proprio Codice Etico.
L'istituzione del Comitato unico di garanzia per le pari
opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni, rafforza la tutela delle collaboratrici e collaboratori oltre a confermare la volontà di migliorare sempre di più la condizione del personale nel rispetto dei diritti umani, inoltre, non impiega mai lavoro minorile.
La formazione è una tematica di particolare rilevanza per SERI Industrial ed è un obiettivo strategico per il prossimo futuro. Nel 2021 sono state effettuate 1.624 ore di formazione totali (erano state 491 nel 2020, 2.570 nel 2019) sui temi relativi alla salute ed alla sicurezza dei dipendenti, in aumento rispetto all'anno precedente, se si considera che durante i mesi più critici dal punto di vista dell'emergenza Covid 19, erano state sospese tutte le tipologie di corsi in presenza.
Tutte le aziende controllate da SERI Industrial sono in compliance con il Testo Unico in materia di Salute e Sicurezza nei Luoghi di Lavoro (TUSL), quel complesso di norme della Repubblica Italiana, in materia di salute e sicurezza sul lavoro, emanate con il Decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81.
Nello specifico, i corsi tenuti nel 2021 hanno riguardato: • art. 36/37: formazione di base che fornisce ai lavoratori le giuste conoscenze in materia di sicurezza negli ambienti di lavoro;
• Formazione a Persona esperta (PES) e Persona avvertita (PAV), coloro i quali sono riconosciuti dal datore di lavoro come idonei per eseguire lavori su parti in tensione;
• Formazione a RLS;
• Formazione a operai che operano con attrezzature ad alta pressione.
Inoltre è stata tenuta una sessione formativa promossa dall'Amministratore incaricato e tenuta dall'ODV, sul contenuto del MOG con tutti i responsabili aziendali con ad oggetto l'illustrazione dei seguenti temi: Introduzione
Il modello del Gruppo Seri Industrial
Tale sessione si è svolta in più fasi, da Febbraio a Novembre inizialmente con i responsabili delle aree aziendali, specificamente dedicati ai rischi ed ai flussi informativi (periodici e ad evento) afferenti la propria area. Anche in tali interventi, sono quindi stati affrontati le tematiche relative alla Privacy, antiriciclaggio ed anticorruzione;
a valle delle sessioni formative sono stati somministrati dei Questionari ai partecipanti volti ad effettuare un controllo sul grado di consapevolezza raggiunto dai responsabili;
successivamente alla consegna dei succitati Questionari sono state effettuate delle interviste ai singoli responsabili al fine di analizzare – più approfonditamente - la consapevolezza sui rischi aziendali individuati rispetto al modello adottato e rispetto al più ampio Sistema Di
| Numero ore di formazione professionale per inquadramento e genere | ||||||||||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 2019 | 2020 | 2021 | ||||||||||||||||
| Uomini | Donne | Totale | Uomini | Donne | Totale | Uomini | Donne | Totale | ||||||||||
| N.Ore | Media | N.Ore | Media | N.Ore | Media | N.Ore | Media | N.Ore | Media | N.Ore | Media | N.Ore | Media | N.Ore | Media | N.Ore | Media | |
| Dirigenti | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 2 | 1 | - | - | 2 | 1 |
| Impiegati e intermedi | 910 | 4,3 | 110 | 1,3 | 1.020 | 3,5 | 228 | 1,1 | 136 | 1,6 | 364 | 1,2 | 330 | 1,59 | 86 | 1,02 | 416 | 1,43 |
| Operai | 1.418 | 4,3 | 132 | 2.9 | 1.550 | 4,2 | 121 | 0,3 | 6 | 0,1 | 127 | 0,3 | 1.156 | 3,18 | 50 | 0,94 | 1.206 | 2,89 |
| Totale | 2.328 | 4,3 | 242 | 1,9 | 2.570 | 3,8 | 349 | 0,6 | 142 | 1,0 | 491 | 0,7 | 1.488 | 2,60 | 136 | 0,99 | 1.624 | 2,29 |
Le ore medie sono pari alle ore totali di formazione per ogni categoria diviso per il numero di dipendenti totali della stessa categoria.
LA GESTIONE DEGLI IMPATTI AMBIENTALI
Bilancio di Sostenibilità SERI Industrial

75
Gestione dell'energia, della risorsa idrica, delle emissioni e dei rifiuti sono gli aspetti ambientali al centro della strategia di SERI Industrial e su cui si concentra sempre di più l'attenzione degli stakeholders.
L'impegno per la tutela dell'ambiente da parte di SERI Industrial si manifesta non solo nelle volontà e nella capacità di commercializzare prodotti composti da materiali riciclati, ma anche nella gestione responsabile delle risorse, prerogativa oramai imprescindibile per quei sistemi produttivi che tendono verso un vero e proprio modello di economia circolare.
La gestione degli aspetti relativi alla qualità, all'ambiente ed alla salute e sicurezza si fonda sull'applicazione di sistemi di gestione integrati conformi agli standard internazionali di riferimento, che garantiscono un approccio sistemico al miglioramento continuo delle performance e indirettamente alla riduzione del rischio.
SERI Industrial sostiene ogni azione volta a proteggere l'ambiente circostante, evitando che i prodotti e le lavorazioni presentino rischi significativi per l'ecosistema e rispettando la legislazione e i regolamenti ambientali vigenti.
SERI Industrial si impegna in tutte le sue società a perseguire il miglioramento degli impatti ambientali per proteggere l'ambiente, oltre che a ridurre la quantità delle proprie emissioni, degli scarichi idrici e della produzione di rifiuti.
Le certificazioni rappresentano un esempio fondamentale ed essenziale per il riconoscimento sulla qualità, l'ambiente e la sicurezza.
Gli stabilimenti che svolgono attività industriale, sia quelli italiani che quelli esteri, sono dotati di opportuna Autorizzazione di carattere ambientale per l'esercizio delle attività. Di seguito sono elencate le certificazioni per i sistemi di gestione ambientale e di qualità non solo degli stabilimenti produttivi ma anche degli uffici amministrativi di SERI Industrial al 31/12/2021.
| STABILIMENTI PRODUTTIVI | Sistema di gestione della qualità ISO 9001 |
Sistema di gestione relativo a salute e sicurezza ISO 45001 |
Sistema di gestione ambientale ISO 14001 |
|---|---|---|---|
| FIB Monte Sant'Angelo | |||
| FIB Monterubbiano | |||
| SERI Plast Gubbio | |||
| SERI Plast Pioltello | |||
| SERI PlastCanonica d'Adda |
|||
| ICS EU SAS Peronne | |||
| Plastam EU Arras | |||
| ICS Poland Brwinow | |||
| SERI Plast Alife | |||
| FIB Alife | |||
| YIBF Yixing |
L'energia elettrica è la principale fonte di approvvigionamento energetico, con cui si alimentano tutti i processi produttivi delle singole società e i relativi stabilimenti, mentre l'energia termica viene utilizzata principalmente per il riscaldamento degli uffici e per eventuali refettori/mense.
In considerazione dei consumi totali di energia, il consumo di energia elettrica è aumentato rispetto al 2020; per quanto riguarda l'energia termica vi è un aumento del 103% dovuto principalmente alla partenza dell'impianto di Teverola che è passato per il consumo del Gas da ca. 21.000 mc. a ca. 814.000 mc.
| CONSUMI ENERGETICI TOTALI | unità di misura | 2019 | 2020 | 2021 |
|---|---|---|---|---|
| Energia elettrica | GJ | 202.261 | 186.058 | 221.874* |
| Energia termica | GJ | 40.079 | 33.165 | 67.303 |
| Totale consumo energetico | GJ | 242.340 | 219.223 | 289.177 |
* i consumi di energia elettrica dello stabilimento di Monterubbiano (FM) relativi al mese di dicembre sono stimati sulla base del 2020



Guardando nello specifico i consumi di energia elettrica, acquistata dalla rete per il 98% e per il resto autoprodotta mediante impianti fotovoltaici nei siti di Gubbio e Monte Sant'Angelo, il 2021 il totale risulta essere pari a quasi 222 mila GJ (in aumento rispetto al 2020 quando era risultata pari a 186 mila GJ, tenuto conto della produzione dello stabilimento di Teverola), riconducibili per oltre il 50% ai consumi degli stabilimenti produttivi dedicati allo stampaggio di materiale plastico, che risulta tra le componenti principali delle batterie finali; inoltre, il processo produttivo dello stampaggio di materiali plastici si basa sull'utilizzo di presse alimentate ad energia elettrica.
I macchinari per la lavorazione della materia prima, il compound plastico, richiedono il raggiungimento di circa 230° per consentirne la fusione e la conseguente modellazione tramite stampi. Questo comporta una ingente richiesta di energia elettrica che spiega perché gran parte dei consumi sia riconducibile alle società del mondo SERI Plast. Particolari iniziative, quali l'ottimizzazione dei tempi di ciclo di produzione e l'utilizzo di specifici equipaggiamenti accessori (quali i termoregolatori), vengono prese al fine di consentire un risparmio nel consumo di elettricità.
| CONSUMI DI ENERGIA ELETTRICA | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 2019 | 2020 | 2021 | |||||
| Energia elettrica (kWh) | 56.183.699 | 51.682.680 | 61.631.797 | ||||
| di cui acquistata da fonte non rinnovabile | 55.078.707 | 50.582.758 | 60.558.007 | ||||
| di cui autoprodotta da FER | 1.104.992 | 1.099.922 | 1.073.790 | ||||
| Energia elettrica (GJ) | 202.261 | 186.058 | 221.874 | ||||
| di cui acquistata da fonte non rinnovabile | 198.823 | 182.098 | 218.009 | ||||
| di di cui autoprodotta da FER | 3.978 | 3.960 | 3.866 |
Il consumo di energia termica degli stabilimenti, che corrisponde al 23,3% dei consumi totali di energia, è stato pari a circa 67 mila GJ nel 2021, comprensivi di gas naturale, carburante e, in minima parte, di gas propano.
| CONSUMI DI GAS NATURALE E GASOLIO | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 2019 | 2020 | 2021 | |||||
| Gas naturale (sm3) | 817.376 | 669.233 | 1.652.089 | ||||
| di cui propano | 1.114 | 1.132 | 1.365 | ||||
| Gasolio (Auto aziendali) (l) | 225.219 | 190.904 | 251.836 | ||||
| Gas naturale (GJ) | 32.205 | 26.368 | 58.287 | ||||
| di cui gas propano (GJ) | 44 | 45 | 48 | ||||
| Gasolio (auto aziendali) (GJ) |
7.784 | 6.797 | 9.015 | ||||
| Totale (GJ) | 40.079 | 33.165 | 67.303 |
La risorsa idrica rappresenta una componente importante per la produzione di accumulatori elettrici, motivo per cui la quota principale dei consumi idrici per tutte le Società di SERI Industrial è riconducibile alle attività produttive. In tutti gli stabilimenti produttivi si monitora la quantità di acqua utilizzata in ogni processo produttivo, con l'obiettivo di ridurre gli sprechi e quindi i consumi.
Nel 2021 il consumo idrico totale di acqua è stato pari a 82.512 m³, in aumento rispetto all'anno precedente, quando era risultato pari a 58.055 m3. Come si evince dalla tabella sottostante, la principale fonte di approvvigionamento è la rete idrica; inoltre sono presenti due pozzi per lo stabilimento di Seri Plast presso Canonica D'Adda. Non risultano prelievi da aree a stress idrico e non risultano disponibili dati relativi alla durezza dell'acqua in termini di +/- 1.000mg/l di solidi disciolti totali. Si segnala che il consumo della FIB Sede di Alife è accorpato nel totale del consumo di Seri Plast Sede di Alife, mentre i consumi da settembre 2021 a dicembre 2021 di FIB – Monterubbiano sono stimati a partire dai consumi degli utlimi mesi del 2020.
| FONTI DI APPROVVIGIONAMENTO E CONSUMI IDRICI TOTALI (in m3) | ||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Stabilimento | Fonte | 2019 | 2020 | 2021 | ||||
| SERI Plast e FIB - Alife | Acque sotterranee | 3.838 | 2.574 | 2.906 | ||||
| SERI Plast - Canonica d'Adda | 2 pozzi utilizzati per geotermia/ume + Rete | 1.897 | 2.927 | 2.681 | ||||
| SERI Plast - Pioltello | Rete | 7.488 | 6.261 | 6.119 | ||||
| SERI Plast - Gubbio | Rete | 530 | 640 | 590 | ||||
| SERI Plast - Avellino | Rete | 940 | / | / | ||||
| ICS EU - Peronne | Rete | 1.760 | 1.266 | 1.204 | ||||
| Plastam Europe - Arras | Rete | 835 | 632 | 298 | ||||
| ICS Poland - Brwinow | Rete | / | 207 | 141 | ||||
| FIB - Monterubbiano | Rete | 3.845 | 7.818 | 18.36610 | ||||
| FIB - Monte Sant'Angelo | Rete | 30.519 | 18.690 | 19.595 | ||||
| Fib Sud - Nusco | Rete | 8.965 | / | / | ||||
| FIB - Teverola | Rete | / | 5.421 | 20.731 | ||||
| FAAM Service | Rete | 1.195 | 462 | 241 | ||||
| Lithops - Torino | Rete | 161 | 266 | / | ||||
| YIBF - Yixing | Rete | 9.612 | 9.730 | 7.594 | ||||
| Repiombo - Calitri | Rete | 2.160 | 711 | 1.466 | ||||
| SERI Industrial - S. Potito | Rete | 400 | 450 | 580 | ||||
| Totale | 74.145 | 58.055 | 82.512 |
10 - Trattasi di una perdita occulta che la società idrica ha riconosciuto per 9.130 lt.

Le emissioni di CO₂ dirette e indirette associate ai principali consumi di SERI Industrial sono ascrivibili a due categorie:
• emissioni dirette (Scope 1): emissioni di gas serra dovute a consumi diretti di combustibile da parte della società (in particolare gas naturale e gasolio);
• emissioni indirette (Scope 2): emissioni di gas serra derivanti dal consumo di energia elettrica, calore e vapore importati e consumati dalla società al netto della parte prodotta da fonti di energia rinnovabile.
• emissioni indirette (Scope 3): tutte le emissioni indirette (non incluse in Scope 2) che si verificano nella catena del valore dell'organizzazione e includono le emissioni sia a monte che a valle. Nel corso del 2021 si è iniziato a gestire le rilevazioni utili alla definizione dei dati necessari allo Scope 3 e la società si è posta come obiettivo la pubblicazione in via volontaria dei dati con la chiusura dell'esercizio 2022. Per quanto riguarda le emissioni Scope 1, queste comprendono i consumi generati dall'utilizzo di gas naturale, specialmente per il riscaldamento degli uffici e per i refettori. Alle emissioni Scope 1 legate al consumo di gas naturale si aggiungono quelle legate ai consumi di gasolio derivanti dall'utilizzo delle auto aziendali. Si tratta di consumi di 94 veicoli di proprietà aziendale e consumi di veicoli non di proprietà aziendale, ma utilizzati ai fini di missioni aziendali, rientranti nel perimetro del Gruppo SERI Industrial. Nel 2021 le emissioni di Scope 1 sono pari a 3.961 tonnellate di CO₂e.
| Emissioni di scope 1 | Unità di misura | 2019 | 2020 | 2021 |
|---|---|---|---|---|
| Gas naturale | t (CO2 e) | 1.654 | 1.349 | 3.328 |
| Gasolio | t (CO2 e) | 605 | 495 | 633 |
| Totale Emissioni di Scopo 1 | t (CO2 e) | 2.259 | 1.844 | 3.961 |
N.B.: Il fattore di emissione utilizzato per il calcolo delle emissioni 2021 Scope 1 per Gas metano e gasolio è: DEFRA - UK Government GHG Conversion Factors for Company Reporting (2021), rispettivamente alle voci Natural Gas e Diesel (Average biofuel diesel).
Le emissioni di gas serra derivanti da consumo di energia elettrica (Scope 2) e calcolate con il metodo Market based (che attribuisce un fattore emissivo di CO₂ nullo per i consumi energetici derivanti da fonti rinnovabili e coperti da certificati d'origine) sono pari a 23,6 mila tonnellate di CO₂. Le emissioni calcolate con il metodo Location based (che prevede l'utilizzo di un fattore di emissione medio relativo allo specifico mix energetico nazionale per la produzione di energia elettrica) sono pari a circa 17,1 mila tonnellate di CO₂.
| Emissioni di scope 2 | Unità di misura | 2019 | 2020 | 2021 |
|---|---|---|---|---|
| Elettricità (Market-based) | t (CO2) | 21.557 | 19.614 | 23.682 |
| Elettricità (Location-based) | t (CO2) | 16.814 | 14.952 | 17.137 |
N.B. Le emissioni Scope 2 sono state calcolate con i due metodi distinti Market-based e Location-based. Il fattore di emissione utilizzato per il calcolo delle emissioni Scope 2 Market Based è: AIB_Residual Mix (2020) per i Paesi Europei; Terna (2019) per i Paesi non europei.
Le emissioni Scope 2, che sono espresse in tonnellate di CO₂, includono anche metano e protossido di azoto, le cui ridotte percentuali fanno sì che essi abbiano un effetto trascurabile sulle emissioni totali di gas serra (CO₂ equivalenti), come desumibile dalla letteratura tecnica di riferimento.
Nel grafico sottostante sono rappresentate le emissioni di gas a effetto serra, misurate in CO₂, ripartite tra emissioni Scope 1 (da combustione di gasolio e da utilizzo di gas naturale) ed emissioni Scope 2 (da energia elettrica acquistata).

11 - Il Gruppo Seri si impegnerà, nei prossimi anni, nella rendicontazione di alcune categorie legate alle emissioni di Scope 3
SERI Industrial e le società controllate, in compliance con i requisiti di legge, effettua la distinzione dei rifiuti tra pericolosi, non pericolosi, smaltiti e recuperati. Il business di SERI Industrial è caratterizzato da una forte integrazione verticale, che permette alle diverse società di recuperare i principali materiali che compongono le batterie, ovvero propilene (per i materiali plastici) e piombo (per gli accumulatori elettrici).
Grazie a questa sinergia industriale, gran parte dello scarto di un processo produttivo di una società diventa materiale di input per il sistema produttivo di un'altra società.
Nel dettaglio della gestione dei rifiuti per l'anno 2021, su 16.546 tonnellate di rifiuti conferiti, l'89%, pari a 14.772 tonnellate, è stato recuperato. Dei rifiuti recuperati, 9.477 tonnellate, equivalenti al 64%, sono di tipo pericoloso.
Alla Società Repiombo S.r.l., considerata l'attività di recupero del piombo e della componente plastica da batterie esauste, è stato dedicato un apposito box in quanto da sola contribuisce per circa il 78% dei rifiuti totali conferiti.

| 2021 | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| Unità dimisura |
Pericolosi | Non pericolosi |
Totale | ||
| feriti | t | 10.807 | 5.739 | 16.546* | |
| di cui smaltiti | t | 1.331 | 443 | 1.774 | |
| di cui recuperati | t | 9.477 | 5.295 | 14.772 |
* per il 2021 sono state conteggiate anche le giacenze 2020.
| 2020 | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| Unità dimisura |
Pericolosi | Non pericolosi |
Totale | ||
| feriti | t | 10.647 | 5.288 | 15.932* | |
| di cui smaltiti | t | 1.047 | 133 | 1.180 | |
| di cui recuperati | t | 9.597 | 5.156 | 14.173 |
* per il 2020 sono state conteggiate anche le giacenze 2019 (pari a 1.543 tonnellate).
| 2019 | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| Unità dimisura |
Pericolosi | Non pericolosi |
Totale | ||
| feriti | t | 4.982 | 3.652 | 8.634 | |
| di cui smaltiti | t | 648 | 159 | 807 | |
| di cui recuperati | t | 4.334 | 3.492 | 7.826 |
Di seguito il box dedicato alla sola società Repiombo (dati già contenuti nel totale 2021):
| 2021 | ||||
|---|---|---|---|---|
| Unità dimisura |
Pericolosi | Non pericolosi |
Totale | |
| feriti | t | 9.181 | 3.734 | 12.915 |
| di cui smaltiti | t | 663 | - | 663 |
| di cui recuperati | t | 8.517 | 3.734 | 12.252 |
| 2020 | ||||
| Unità dimisura |
Pericolosi | Non pericolosi |
Totale | |
| feriti | t | 9.025 | 4.143 | 13.168 |
| di cui smaltiti | t | 529 | - | 529 |
| di cui recuperati | t | 8.469 | 4.143 | 12.639 |
| 2019 | ||||
|---|---|---|---|---|
| Unità dimisura |
Pericolosi | Non pericolosi |
||
| feriti | t | 3.554 | 2.481 | 6.034 |
| di cui smaltiti | t | 308 | 0,07 | 308 |
| di cui recuperati | t | 3.246 | 2.480 | 5.726 |
Si riporta di seguito un tabella riassuntiva dedicata alle categorie di rifiuti prodotti, smaltiti e recuperati nel 2021 dalle società italiane:
| Tipologia Rifiuto da codice CER | Prodotti (Kg) | di cui a smaltimento | di cui a recupero |
|---|---|---|---|
| Rifiuti dei processi chimici inorganici | 2.771.728 | 261.380 | 2.510.348 |
| Rifiuti dei processi chimici organici | 133.400 | 33.430 | 99.970 |
| Rifiuti della produzione, formulazione, fornitura ed uso di rivestimenti (pitture, vernici e smalti vetrati), adesivi, sigillanti e inchiostri per stampa |
51 | 23 | 28 |
| Rifiuti prodotti da processi termici | 68.296 | 68.296 | |
| Rifiuti prodotti dalla lavorazione e dal trattamento fisico e meccanico superficiale di metalli e plastica |
156.499 | 156.499 | |
| Oli esauriti e residui di combustibili liquidi (tranne oli commestibili ed oli di cui ai capitoli 05, 12 e 19) |
10.980 | 10.980 | |
| Rifiuti di imballaggio, assorbenti, stracci, materiali filtranti e indumenti protettivi (non specificati altrimenti) |
569.353 | 13.153 | 556.200 |
| Rifiuti non specificati altrimenti nell'elenco | 1.319.650 | 329.274 | 990.426 |
| Rifiuti delle operazioni di costruzione e demolizione (compreso il terreno proveniente da siti contaminati) |
179.896 | 8.366 | 171.530 |
| Rifiuti prodotti da impianti di trattamento dei rifiuti, impianti di trattamento delle acque reflue fuori sito, nonché dalla potabiliz- zazione dell'acqua e dalla sua preparazione per uso industriale |
10.832.664 | 1.023.180 | 9.809.484 |
| Rifiuti urbani (rifiuti domestici e assimilabili prodotti da attività commerciali e industriali nonché dalle istituzioni) inclusi i riffuti della raccolta differenziata |
33.331 | 33.241 | 90 |
| TOTALE | 16.075.848 | 1.701.997 | 14.373.851 |
Si riporta di seguito un tabella riassuntiva dedicata alle categorie di rifiuti prodotti, smaltiti e recuperati nel 2021 dalle società estere:
| Tipologia Rifiuto | Prodotti (Kg) | di cui a smaltimento | di cui a recupero |
|---|---|---|---|
| Oil Wastes and Wastes Of Liquid Fuels (Francia) | 10.200 | 10.200 | |
| Waste Packaging, Absorbents, Wiping Cloths, Filter Materials and Protective Clothing Not Otherwise Specified (Francia) |
15.896 | 1.736 | 14.160 |
| Wastes Not Otherwise Specified in The List (Francia) | 138 | 138 | |
| Wastes from Waste Management Facilities, Off-Site Waste Water Treatment Plants And The Preparation Of Water Intended For Human Consumption And Water For Industrial Use (Francia) |
11.820 | 11.820 | |
| Municipal Wastes (Household Waste and Similar Commercial, Industrial And Institutional Wastes) Including Separately Collected Fractions (Francia) |
325.905 | 4.080 | 321.825 |
| Lead soil (Cina) | 24.983 | 24.983 | |
| Article containing lead (Cina) | edd | રવેવા દેવતો દિવેત દિવેત દિવેલી તાલુકામાં આવેલું એક ગામના લોકોનો મુખ્ય વ્યવસાય ખેતી, ખેતમજૂરી તેમ જ પશુપાલન છે. આ ગામમાં મુખ્યત્વે તેમ જ દૂધની ડેરી જેવી સવલતો પ્રાપ્ય થ | |
| General Waste (Polonia) | 28.600 | 28.600 | |
| Plastic (Polonia) | 34.200 | 34.200 | |
| Paper (Polonia) | 17.600 | 17.600 | |
| TOTALE | 470.041 | 72.056 | 397.985 |
In SERI Plast la produzione di compound plastico nasce in buona parte da materiale riciclato, proveniente sia dai clienti finali che dagli altri stabilimenti produttivi appartenenti al Gruppo. L'innovazione di SERI Plast risiede nell'aver consolidato tecnologie e processi produttivi che utilizzano componenti plastici usati, poi trattati e rimescolati, generando una materia prima che consente la produzione di compound omologabile al compound vergine.
La possibilità di realizzare un semilavorato (la cassetta in plastica) totalmente customizzato, composto dalla materia prima prodotta da SERI Plast, e di fornire direttamente la materia prima chiave per un accumulatore al piombo, rendono il prodotto finito di FIB parzialmente realizzato in-house. Tuttavia, seppur orientato al continuo miglioramento e ad una massima ottimizzazione dei materiali utilizzati, ad ogni processo produttivo è fisiologicamente associata la produzione di scarti. Nello specifico è stato possibile quantificare gli scarti
interni di produzione che vengono riciclati e immessi nuovamente nel processo produttivo, nonché gli scarti di produzione di polipropilene trasferiti nell'ambito della Società SERI Plast dalla Divisione Stampaggio e dalla Divisione Building e Infrastrutture alla Divisione Compound. Oltre alle consociate, le principali fonti di approvvigionamento di esausti da riciclare per SERI Plast sono i produttori di Scrap Material e, parzialmente, produttori verticali di plastica. Nella tabella seguente si dà evidenza degli scarti prodotti e riciclati all'interno delle divisioni presenti in SERI Plast:

Con le stesse intenzioni è stata promossa una ulteriore iniziativa nella divisione plastica in partneship con la Unilever (P2P vd. Progetti in corso). Il progetto di riconversione rappresenta infatti un eccellente esempio e un importante passo avanti nel programma globale di Unilever "Future of work", che supporta i collaboratori nell'aggiornamento e nello sviluppo di nuove competenze e che, anche nel caso di Pozzilli, accompagnerà i lavoratori con un piano di supporto integrato comprendente diversi aspetti, tra cui la formazione tecnica, la gestione del cambiamento e ogni altro aspetto utile a mettere tutti nelle condizioni di operare al meglio nella nuova realtà produttiva.
Per lo stabilimento di Canonica d'Adda (stampaggio di cassette, coperchi e accessori per batterie), il riutilizzo di materiale tramite la gestione degli scarti di produzione, ed indirettamente attraverso il compound plastico fornito dall'apposito stabilimento, è un processo alla base dell'attività produttiva. Le due società francesi, non essendo economicamente conveniente inviare gli scarti prodotti presso lo stabilimento italiano di SERI Plast, si servono di società locali per la macinazione degli scarti di produzione, ottimizzando l'attività produttiva e incentivando il saving della materia prima. Di seguito si riporta un riepilogo del materiale riciclato per unità di materie prime utilizzate nel triennio di rendicontazione dalla Società SERI Plast e rispettivi stabilimenti e dalle Società estere ICS EU SAS, Plastam EU SAS e ICS Poland:
| SERI Plast S.pA. | 2019 | 2020 | 2021 |
|---|---|---|---|
| Materie prime utilizzate (kg) | 23.281.924 5.255.566,51 |
42.917.146 | 43.273.265 |
| di cui riciclato | 4.198.639 3.288.920,01 |
7.425.401 | 18.167.060 |
| Riciclato/prodotto | 18% 63% |
17% | 42% 63% |
| ICS EU SAS | 2019 | 2020 | 2021 |
| Materie prime utilizzate (kg) | 5.255.567 5.255.566,51 |
2.614.647 | 3.123.615 |
| di cui riciclato | 3.288.920 3.288.920,01 |
862.115 | 1.084.914 |
| Riciclato/prodotto | 63% 63% |
33% | 35% 63% |
| Plastam EU | 2019 | 2020 | 2021 |
| Materie prime utilizzate (kg) | 5.324.344 5.255.566,51 |
3.134.459 | 4.376.298 |
| di cui riciclato | 5.210.688 3.288.920,01 |
3.054.422 | 4.263.843 |
| Riciclato/prodotto | 97% 98% 63% |
97% 63% |
|
| ICS Poland | 2019 | 2020 | 2021 |
| Materie prime utilizzate (kg) | 9.572 5.255.566,51 |
436.570 | 1.244.864 |
| di cui riciclato | 9.572 3.288.920,01 |
287.861 | 631.809 |
| Riciclato/prodotto | 100% 63% |
66% | 51% 63% |
I principali fornitori della FIB e delle sue controllate sono gli smelter (tra cui si annovera la controllata Repiombo), ai quali la stessa FIB fornisce le batterie esauste (in conto lavorazione) nei seguenti modi:
• attraverso l'attività B2C, gestita dalla FAAM Service, operante nella fornitura di batterie automotive che, sfruttando il profondo network sul territorio, vende ai distributori le batterie nuove e ritira dagli stessi quelle esauste;
• attraverso la FAAM Service, con l'assistenza ai sistemi di accumulo di energia con tecnologia piombo e litio per applicazioni industriali che offre il ritiro dell'esausto post service (servizio c.d. MRF) presso grandi aziende industriali e/o di servizi;
• comprando, nella restante parte, da raccoglitori di esausto.
Attraverso la società controllata Repiombo Srl, nello stabilimento di Calitri (AV), FIB ha realizzato un impianto altamente innovativo, in termini di risparmio energetico e rispetto dell'ambiente, costituito da una sezione di frantumazione e recupero di batterie esauste, pienamente operativa, e da una sezione di fusione e successiva raffinazione, per la realizzazione delle leghe complesse della parte metallica, da avviare nel prossimo futuro.
Lo stabilimento di Calitri ha una superficie coperta di 8.000 mq. ed aree esterne dedicate allo stoccaggio e viabilità di circa 20.000 mq. in cui è installata una vasca a perfetta tenuta per lo stoccaggio delle batterie esauste, un impianto di frantumazione e separazione delle diverse parti metalliche, della plastica, dell'acido e degli altri componenti, un impianto di fusione della parte metallica per la produzione di piombo grezzo e di caldaie e lingottatrici per la raffinazione e la produzione di lingotti di leghe di piombo con la "ricetta" richiesta dalla stessa FIB.
| FIB S.p.A. | 2019 | 2020 | 2021 |
|---|---|---|---|
| Totale Pb riutilizzato (t) | 1.899 | 583 | 4.39512 |
| Totale Pb utilizzato (t) | 8.569 | 4.985 | 6.207 |
| Rapporto riutilizzato/utilizzato | 22% | 12% | 71% |
12 - La metodologia di calcolo adottata nel 2021 differisce da quella degli anni precedenti a seguito di un affinamento nel processo di raccolta dati.
La Società Repiombo ha raccolto 11.481 t di BTR esauste e ha venduto nel 2021, attraverso la controllante FIB, parte del prodotto riciclato in forma di Pastello (3.940,62 t – resa stimata 45%) e in forma di Griglie (2.505,72 t – Resa stimata 90%), allo Smelter che ha poi rifornito la FIB del prodotto dallo stesso lavorato nella lega desiderata da FIB e nel 2021 la fornitura dallo Smelter vs. FIB è stata di 4.016 ton. a fronte del semilavorato riciclato e fornitogli dalla FIB di complessive 6.446 ton., tale dato va a sommarsi alle 367 ton. di piombo da riciclo in c/to lavorazione.
87
7
Non basta rendicontare dati di crescita economica e finanziaria, né può risultare esaustivo concentrarsi sull'evoluzione tecnologica che accompagna lo sviluppo di prodotti innovativi e a minor impatto ambientale. Né tantomeno può essere sufficiente focalizzarsi solo sugli impatti ambientali dei processi produttivi.
È fondamentale focalizzarsi anche sul territorio in cui SERI Industrial svolge la propria attività; sono le persone che fanno l'azienda, che collaborano con essa e che vivono in prima persona gli impatti positivi o negativi delle attività aziendali.
SERI Industrial, nel solco della tradizione imprenditoriale italiana, è strettamente legata al territorio in cui svolge le proprie attività e l'espansione del Gruppo è sempre avvenuta tenendo in considerazione precise logiche di sostegno alla crescita economica, sociale e occupazionale dei territori e di responsabilità nei confronti delle comunità locali di riferimento. Questo impegno ha generato la possibilità di impiegare professionisti, operai e dipendenti che provengono dalle comunità di riferimento attigue alle sedi operative e produttive.
Al riguardo, particolare menzione va data al processo di
integrazione nella forza lavoro di giovani donne e uomini originari dei luoghi ove sono situate le sedi operative, spesso in possesso di un titolo di studio ottenuto lontano da casa, a rafforzare la volontà di una valorizzazione dei talenti locali nel processo di ampliamento e ringiovanimento della SERI Industrial.
SERI Industrial ha instaurato nel corso degli anni un forte legame con i territori in cui è presente, prestando attenzione alle necessità che questi esprimono e delineando un percorso di sviluppo e crescita congiunta. Un percorso che porta il Gruppo a sostenere concretamente numerosi progetti e iniziative a supporto delle comunità locali nelle aree di maggiore bisogno sociale. Per garantire una gestione strutturata e strategica delle iniziative sociali, il Gruppo si è posto l'obiettivo di definire criteri, linee guida e priorità su cui incentrare l'attività di sponsorizzazione in ambito sociale e culturale, determinandone il budget annuale dedicato a queste attività, valutare progetti e iniziative da sostenere, nonché monitorare la coerenza e l'efficacia dei progetti promossi. Esempio per tutti è l'importante sostegno alla Polisportiva Matese ASSD a r.l. di cui si parlerà nel prosieguo.
Il concetto di impatto sul territorio ed engagement con le comunità locali viene ben reso dal concetto di "glocalizzazione". Partendo dal neologismo coniato da Bauman, SERI Industrial è una realtà capace di coniugare attività internazionali con cultura, tradizioni e persone delle singole realtà locali ove il business nasce, cresce ed opera. Per questo motivo, SERI Industrial è consapevole dell'importanza di mantenere costante il dialogo con la comunità locale e con gli organi che la rappresentano, prevenendo il rischio di potenziali conflitti, laddove un insieme di diversi soggetti condivide uno stesso spazio con interessi differenti.
Se si considera la residenza delle collaboratrici e dei collaboratori che lavorano in tutte le società controllate da SERI Industrial, risulta che una media del 76% dei dipendenti risiede in prossimità del luogo di lavoro per quanto alle società italiane produttive e non.
Di seguito si evidenzia, per le società che svolgono attività produttiva, la percentuale di dipendenti che lavorano in prossimità della loro residenza rispetto alla provincia della sede di lavoro:

Il rapporto con le comunità locali si declina anche attraverso lo stretto rapporto che le società di Ricerca & Sviluppo per il mercato degli accumulatori elettrici intrattengono con università e centri di ricerca.
Questa costante cooperazione con enti – quali l'ENEA, l'RSE, il Politecnico di Torino, il MEET di Muenster, KIT Karlsruhe in Germania, l'AIT Vienna, senza dimenticare l'Università Federico II di Napoli, l'Università di Camerino, l'Università la Sapienza e la Cidetec di San Sebastian – rappresenta il forte impegno di SERI Industrial nel voler condividere nuove conoscenze specifiche; tale cooperazione è rappresentata anche da un continuo coinvolgimento di tecnici specializzati sugli accumulatori elettrici e sulle tecnologie al litio, per un efficace trasferimento di know-how e per consolidare un sistema di dialogo nell'Unione Europea.
Inoltre, la società è intervenuta ai seguenti eventi nazionali: il 23/06/2021 al "Zero Emission" 2021", il 20- 21/10/2021 al "57° FARO MAIN, il 26-29/10/2021 al "Key Energy – The Renewable Energy Expo", il 11/11/2021 alla trasmissione "La COP26 a KM0", il 17/11/2021 al "The Battery Show Europe" (Virtual Session) e il 17/12/2021 "Obiettivi di Sviluppo Sostenibile ed Economia Circolare".
La FIB è stata recentemente promotrice del "POLO DELL'ELETTRONICA SOSTENIBILE DELLA CAMPANIA S.C.A.R.L." che ha lo scopo consortile di promuovere e valorizzare i risultati della ricerca e dell'innovazione del sistema campano al fine di favorire lo sviluppo dell'economia locale.
SERI Industrial sostiene l'importanza degli obiettivi previsti dal Progetto IPCEI anche tramite la realizzazione di eventi open-site nel sito produttivo di Teverola (CE) con Istituti Tecnici, Università, incubatori di start-up e scuole per favorire gli effetti di spill-over sul mercato/ segmento/mondo del litio con l'intento di istituire un importante cluster tecnologico di riferimento per tutto il Sud Europa, per il collegamento tra Università, aziende, investitori e start-up.
Per effetto spill-over si intende un qualsiasi processo attraverso cui un'attività ha un impatto più ampio sulla società, sul territorio e sull'economia circostante e apporta miglioramenti sia alle aziende che ai consumatori. Senza l'impegno delle imprese e degli Stati membri, sarà arduo raccogliere tutti i benefici derivanti dai Progetti e sarà un'opportunità sprecata per l'Unione europea per quanto riguarda l'istituzione di un cluster unico nel mercato delle batterie al litio.
Attraverso un Progetto così innovativo, la FIB sarà in grado di attrarre risorse da altri Paesi, anche grazie alla condivisione di risultati con gli altri partecipanti dell'UE; in tal senso la FIB si propone di firmare contratti per attività specifiche connesse al Progetto, principalmente in Italia, Germania, Irlanda, per finanziare corsi professionali specifici nel campo delle batterie, anche ospitando gli studenti presso il laboratorio di Teverola. SERI Industrial crede nell'importanza della promozione di attività sociali quale elemento aggregativo ed educativo, volte a migliorare le relazioni nel contesto in cui svolge la propria attività tanto che nel corso degli anni ha dato un contributo notevole alle comunità locali con cui interagisce.
A tal proposito la Società promuove e supporta l'attività sportiva e sponsorizza la Società sportiva Polisportiva Matese, nella provincia di Caserta, con all'attivo circa 200 atleti, tra basket e pallavolo, per tutte le fasce d'età della popolazione circostante.

POLISPORTIVA MATESE SSD a r. l.
La stessa Polisportiva Matese è accreditata dal CONI e aderisce al Progetto "Sport di tutti", per l'accesso gratuito allo sport con l'obiettivo sia di abbattere le barriere economiche in cui versano alcune famiglie sia di assicurare il diritto allo sport per tutti, fornendo un servizio alla comunità.
I numeri della Polisportiva Matese 2021:
• 130 atleti nella pallavolo e 70 nel basket.
• 13 allenatori, 5 nel basket e 6 nella pallavolo, 2 preparatori atletici per ambedue i settori.

Durante il periodo estivo vengono organizzati campi estivi soprattutto per i più piccoli, all'insegna del divertimento e del coinvolgimento in attività quali escursioni, ciclismo, visite guidate e varie attività laboratoriali.

92
L'obiettivo su cui SERI Industrial si sta concentrando è di riproporre sempre un modello di integrazione economica verticale nello sviluppo strategico:
• impegno di Unilever ad acquistare almeno 65 mila
tonnellate/anno di materie prime plastiche riciclate ad un prezzo già convenuto, con un pricing formula indicizzato all'andamento delle materie prime; tale impegno minimo garantisce la saturazione del 50% della capacità produttiva massima teorica che si intende installare, pari a 130 mila tonnellate/anno;
• l'avvio della produzione entro 24 mesi dalla data di cessione dell'impianto di Pozzilli alla Società;
• una durata dell'Accordo di 5 anni, a partire dall'avvio della produzione, rinnovabile per ulteriori 5 anni, e dunque per complessivi 10 anni, se saranno soddisfatte le seguenti condizioni: (i) esecuzione del piano di reimpiego del personale di Unilever attualmente operativo nel Sito; (ii) conferma della capacità della Società di fornire i Prodotti in termini qualitativi e quantitativi; (iii) mantenimento di un pricing formula indicizzato all'andamento delle materie prime.
P2P, Unilever e le OO.SS. e RSU/A del Sito hanno sottoscritto l'accordo sindacale per avviare il piano di reimpiego. Prende il via un ambizioso programma di riconversione industriale che consentirà la realizzazione di uno dei più avanzati siti in Europa per la produzione di plastica riciclata e l'unico nel Sud Italia in grado di recuperare materiale plastico misto da post-consumo, con investimenti stimati in circa 75 milioni di euro.

La Gigafactory dovrà occuparsi anche di ricerca, sviluppo e del programma per il riciclo degli accumulatori al litio a fine vita.


L'IPCEI sulle batterie è la risposta europea al fabbisogno di batterie litio-ione di nuova generazione per supportare la transizione verso un'economia decarbonizzata, fulcro del New Green Deal europeo.
identificate come una key-enabling technology necessaria e l'obiettivo è quello di dotare l'Europa di una propria industria, per non dipendere esclusivamente da forniture e filiere di Paesi terzi.
All'interno di questo processo, le batterie sono state

Rispetto al Progetto litio a Teverola, l'IPCEI per FAAM risulta essere una grande sfida industriale.
Tale Progetto rappresenta anche una grande opportunità non solo per SERI Industrial ma per l'intero Stato italiano: la presenza di una prima e unica gigafactory potrà attrarre non solo altri possibili investitori esteri e fungere da acceleratore per le altre aziende ed Enti attivi sul territorio, ma anche rispondere alle esigenze lavorative.
La parte conclusiva del Progetto IPCEI di FAAM prevede l'implementazione di una tecnologia per il riutilizzo di batterie litio-ione a fine vita, basata sui processi oggetto di studio degli ultimi anni da parte dei nostri specialisti: con queste attività, SERI Industrial intende replicare il modello di economia circolare, già attuato per le batterie al piombo, anche per gli accumulatori elettrici. In questa maniera si può perseguire la strategia di lungo periodo basata sul concetto di sostenibilità, con l'obiettivo di contribuire alla riduzione delle emissioni GHG: in tal senso si prevede l'adozione di un processo di raccolta degli accumulatori elettrici a livello locale che coinvolgerà tutte le parti interessate, compresa la controllata Repiombo, con l'intento di raccogliere i prodotti in maniera efficiente e raggiungendo così l'obiettivo europeo (Direttiva 2006/66/CE) di una raccolta pari al 45% dell'immesso che sale al 65% nel 2025, riducendo allo stesso tempo l'impatto della logistica, con chiari miglioramenti dal punto di vista ambientale (ed economico se si considera il processo di economia circolare).
Il Progetto di FAAM per l'IPCEI affronta anche il concetto dell'eco-design delle batterie, che prevede entro la fine del Progetto raccomandazioni pratiche per i produttori per migliorare la durata della batteria e dei BMS, nonché l'eventualità di riutilizzo delle stesse.
La FAAM ha progettato in-house la propria architettura BMS che dovrà essere adattata all'accumulatore elettrico al litio; il BMS FAAM è già stato testato in diverse applicazioni (trazione, accumulo di energia e militare) ed è stato dimostrato affidabile e durevole (più di 10 anni di utilizzo continuo senza guasti sulla città di Torino su piccoli autobus elettrici, per esempio).
Il Progetto IPCEI sosterrà inoltre la Direttiva sulle Energie Rinnovabili con sistemi fissi di accumulo dell'energia ad alte prestazioni; particolare attenzione è dedicata alla produzione e al risparmio di risorse attraverso l'uso di energia rinnovabile.
Inoltre, la FIB/FAAM valuterà da un lato contratti di fornitura di energia solo con produttori di energia certificati "verdi" e "rinnovabili" e dall' altro la possibilità di costruire un parco solare (direttamente o subappaltandolo ad una società di servizi energetici) per fornire parzialmente l'energia necessaria per la linea di produzione.
In questo modo FIB/FAAM supporterà la sostenibilità dell'industria con un impatto ambientale molto basso, minimizzando l'emissione di CO₂ e garantendo un riutilizzo della batteria a fine vita economicamente efficiente e sosterrà inoltre lo l'adozione di materiali attivi a basso impatto ambientale (rifiuti, consumo energetico e CO₂).
Con il Progetto IPCEI, SERI Industrial va oltre il concetto di reindustrializzazione e punta alla realizzazione di un Cluster tecnologico prevedendo di realizzare la prima e unica gigafactory italiana e nel Sud Europa per la produzione di batterie al litio.
L'obiettivo è quello di migliorare le tecnologie attuali e trasferire conoscenze e competenze tecniche, attirare nuovi talenti provenienti da tutta Europa e promuovere il sistema di cooperazione tra imprese.
Con l'avvio delle attività a Teverola, tra gli obiettivi principali vi è sicuramente quello di implementare una "green footprint" dei processi produttivi, eliminando i solventi tossici e riducendo l'emissione atmosferica di CO₂ durante la produzione di celle e moduli al litio. Inoltre, il modello di business di SERI industrial è totalmente incentrato sull'economia circolare.
Il progetto ridurrà l'energia richiesta per questi processi e in collaborazione con i suoi partner produttori di apparecchiature industriali adotterà soluzioni più efficienti. Il progetto mira a sviluppare formulazioni a base acquosa per entrambi gli elettrodi (catodo e anodo), aumentando la sicurezza e riducendo l'impatto ambientale dei processi produttivi.

Sebbene la tecnologia per le formulazioni di anodi a base acquosa sia attualmente raramente utilizzata ma oramai target di sostenibilità, la sua applicazione ai materiali catodici presenta ancora diverse sfide, a causa dell'instabilità della maggior parte di questi prodotti in ambiente acquoso.
FAAM, che siede nell'EBA (European Battery Alliance), l'allenza europea volta a sviluppare una filiera delle batterie a livello continentale e al contempo promuove il riciclo e il riutilizzo degli accumulatori in una logica di economia circolare in grado di favorire allo stesso tempo l'occupazione in più Stati, intende industrializzare sia a livello pilota che su scala più ampia una cella agli

ioni di litio a stato solido con generazione 3b o superiore utilizzando materiali attivi innovativi e compositi silicio-carbonio, migliorando le caratteristiche prestazionali delle tecnologie attuali. FAAM è già impegnata nella produzione di celle e batterie litio-ione di ultima generazione e l'obiettivo è quello di proseguire attraverso il suo nuovo impianto a Teverola.
FAAM vuole sviluppare una tecnologia agli ioni di litio nuova, più ecologica e avanzata per la produzione e le applicazioni di batterie di nuova generazione. Pertanto, verranno presi in considerazione i seguenti aspetti:
In aggiunta al progetto sopra menzionato, vi sono ulteriori progetti specifici in cui si è impegnato il Gruppo SERI Industrial:
• in collaborazione con la Marina Militare Italiana e con il Ministero della Difesa – Direzione Armamenti Terrestri e Iveco Defence Vehicles, per l'applicazione della tecnologia al litio sia sui sottomarini (Progetto FARSE-AS) con uno specifico sistema di gestione della batteria (Battery Management System) che sui mezzi militari; • revamping di mezzi a motore termico, riconversione dei vecchi mezzi pubblici, alimentati con gasolio, in un veicolo 100% elettrico adoperante batterie al litio.
La mission è quella di replicare per il litio il modello di business dell'economia circolare che già avviene nel piombo, grazie alla lunga esperienza di FAAM nella realizzazione di batterie al litio - tra cui il Battery Management System (BMS).
Il Gruppo Seri ha in corso, attraverso le sue divisioni operative, partnership transnazionali volte ad una collaborazione nell'ambito degli obiettivi posti dal Green Deal in merito alla lotta al cambiamento climatico ed alla riduzione degli impatti globali. Lo stesso approccio è alla base della definizione degli obiettivi del progetto IPCEI che pone le basi per un'economia circolare completa nel campo delle batterie agli ioni di litio in Europa.



Nella seguente tabella sono presentati gli aspetti (aspects) definiti dalle Linee Guida GRI-Standards corrispondenti alle tematiche materiali identificate per il Gruppo SERI Industrial attraverso l'analisi di materialità e il relativo perimetro, con riferimento agli impatti che ciascun aspetto può avere sia all'interno che all'esterno del Gruppo. Per quanto riguarda il perimetro degli aspetti materiali, si segnala che la rendicontazione non è estesa al perimetro esterno al Gruppo.
| Ambiti del D. Lgs. 254/2016 |
Tematica materiale |
Aspetto GRI |
Perimetro dell'impatto |
Tipologia di impatto |
|---|---|---|---|---|
| Rispetto dei diritti umani |
Tutela e rispetto dei diritti umani, condotta etica del Business e trasparenza |
Non discriminazione | Gruppo | Causato dal Gruppo |
| Lotta alla corruzione | Continuità del business e gestione dei rischi |
Anticorruzione | Gruppo | Causato dal Gruppo |
| Aspetti attinenti il personale | Corporate governance | Diversità e pari opportunità | Gruppo | Causato dal Gruppo |
| Aspetti attinenti il personale | Gestione del capitale umano | Occupazione, Formazione e istruzione, Relazioni tra lavoratori e management |
Gruppo | Causato dal Gruppo |
| Aspetti ambientali | Economiacircolare | Materiali | Gruppo Fornitori |
Causatodal Gruppoedirettamente connesso attraverso una relazione di business a cui il Gruppo contribuisce |
| Aspetti ambientali | Gestione degli impatti ambientali | Energia, Acqua e scarichi idrici, Emissioni, Riuti |
Gruppo Fornitori |
Causatodal Gruppoedirettamente connesso attraverso una relazione di business |
| Aspetti sociali | Innovazione e sviluppo di prodotti sostenibili |
- | Gruppo | Causato dal Gruppo |
| Aspetti sociali | Performance economico-nanziaria e valore generato e distribuito |
Performance economica | Gruppo | Causato dal Gruppo |
| Aspetti sociali | Responsabilità nella catena di fornitura |
Pratiche di approvvigionamento | Gruppo Fornitori |
Causatodal Gruppoedirettamenteconnesso attraverso una relazione di business |
| Aspetti attinenti il personale | Salute e sicurezza | Salute e sicurezza sul lavoro | Gruppo Fornitori |
Causato dal Gruppo e direttamente connesso attraverso una relazione di business |
| Aspetti sociali | Soddisfazione degli utenti, salute e sicurezza |
Salute e sicurezza sul lavoro | Gruppo Clienti |
A cui il Gruppo contribuisce |
| Aspetti sociali | Sviluppo del territorio e delle comunità locali |
- | Gruppo | A cui il Gruppo contribuisce |
| GRI CONTENT INDEX | ||||
|---|---|---|---|---|
| Universal Standards | ||||
| Dove non esplicitato, si fa riferimento ad indicatori GRI 2016. | ||||
| GRI Standard | Descrizione | Pagina | ||
| GRI 102: General Disclosures | ||||
| Profilo dell'organizzazione | ||||
| 102-1 | Nome dell'organizzazione | 4 | ||
| 102-2 | Attività, marchi, prodotti e servizi | 20-27 | ||
| 102-3 | Luogo della sede principale | Via Provinciale per Gioia Sannitica, Centro Az. Quercete snc 81016 San Potito Sannitico (CE) |
||
| 102-4 | Luogo delle attività | 19 | ||
| 102-5 | Proprietà e forma giuridica | 4, 30 | ||
| 102-6 | Mercati serviti | 19 | ||
| 102-7 | Dimensione dell'organizzazione | 20 | ||
| 102-8 | Informazioni sui dipendenti e gli altri lavoratori | 64-66 | ||
| 102-9 | Catena di fornitura | 61 | ||
| 102-10 | Modifiche significative all'organizzazione e alla sua catena di fornitura |
61 | ||
| 102-11 | Principio di precauzione | 4, 40-45 | ||
| 102-12 | Iniziative esterne | Il Gruppo SERI Industrial non aderisce a codici e principi esterni in ambito economico, sociale ed ambientale. |
||
| 102-13 | Adesione ad associazioni | Il Gruppo SERI Industrial è associato a Confindustria. |
||
| Strategia | ||||
| 102-14 | Dichiarazione di un alto dirigente | 3 | ||
| Etica e integrità | ||||
| 102-16 | Valori, principi, standard e norme di comportamento | 12 | ||
| Governance | ||||
| 102-18 | Struttura della governance | 30-36 | ||
| Stakeholder Engagement | ||||
| 102-40 | Elenco dei gruppi di stakeholder | 46 | ||
| 102-41 | Accordi di contrattazione collettiva | 66 | ||
| 102-42 | Individuazione e selezione degli stakeholder | 47 | ||
| 102-43 | Modalità di coinvolgimento degli stakeholder | 47, 48 | ||
| 102-44 | Temi e criticità chiave sollevati | 48 | ||
| Pratiche di Reporting | ||||
| 102-45 102-46 |
Soggetti inclusi nel bilancio consolidato Definizione del contenuto del report e perimetri dei temi |
4 4, 20, 99 |
||
| 102-47 | Elenco dei temi materiali | 47-48, 99 | ||
| 102-48 | Revisione delle informazioni | Non sono inserite modifiche sulla struttura della DNF rispetto alla versione precedente |
||
| 102-49 | Modifiche nella rendicontazione | Non sono inserite modifiche sulla struttura della DNF rispetto alla versione precedente |
||
| 102-50 | Periodo di rendicontazione | 4 | ||
| 102-51 | Data del report più recente (DNF 2020) | 23/04/2021 | ||
| 102-52 | Periodicità della rendicontazione | 4 | ||
| 102-53 | Contatti per richiedere informazioni riguardanti il report | 4 | ||
| 102-54 | Dichiarazione sulla rendicontazione in conformità ai GRI Standards |
4 | ||
| 102-55 | GRI Content Index | 100 | ||
| 102-56 | Assurance esterna | 104 | ||
| RESPONSABILITÀ ECONOMICA | ||||
| Performance economico-finanziaria e valore generato e distribuito | ||||
| GRI 103 Management Approach | ||||
| 103-1 | Spiegazione del tema materiale e relativo perimetro | 47-48, 99 |
| 103-2 | La modalità di gestione e le sue componenti | 4 | ||
|---|---|---|---|---|
| 103-3 | Valutazione delle modalità di gestione | 50 | ||
| GRI 201 Performance economica | ||||
| 201-1 | Valore economico direttamente generato e distribuito | 50-51 | ||
| Responsabilità nella catena di fornitura | ||||
| GRI 103 Management Approach | ||||
| 103-1 | Spiegazione del tema materiale e relativo perimetro | 47-48, 99 | ||
| 103-2 | La modalità di gestione e le sue componenti | 40-45, 61 | ||
| 103-3 | Valutazione delle modalità di gestione | 40-45, 61 | ||
| GRI 204 Pratiche di approvvigionamento | ||||
| 204-1 | Porzione di spesa verso fornitori locali | 62 | ||
| Continuità del business e gestione del rischio | ||||
| GRI 103 Management Approach | ||||
| 103-1 | Spiegazione del tema materiale e relativo perimetro | 47-48, 99 | ||
| 103-2 | La modalità di gestione e le sue componenti | 40-45 | ||
| 103-3 | Valutazione delle modalità di gestione | 40-45 | ||
| GRI 205 Anticorruzione | ||||
| 205-3 | Episodi di corruzione accertati e azioni intraprese | Nel triennio di rendicontazione (2019-2021) non vi sono stati casi di corruzione confermati |
||
| RESPONSABILITA' AMBIENTALE | ||||
| Economia circolare | ||||
| GRI 103 Management Approach | ||||
| 103-1 | Spiegazione del tema materiale e relativo perimetro | 47-48, 99 | ||
| 103-2 | La modalità di gestione e le sue componenti | 40-45, 81 | ||
| 103-3 | Valutazione delle modalità di gestione | 40-45, 81 | ||
| GRI 301 Materiali | ||||
| 301-2 | Materiali utilizzati che provengono da riciclo | 84-86 | ||
| Gestione degli impatti ambientali | ||||
| GRI 103 Management Approach | ||||
| 103-1 | Spiegazione del tema materiale e relativo perimetro | 47-48, 99 | ||
| 103-2 | La modalità di gestione e le sue componenti | 40-45, 76, 77 | ||
| 103-3 | Valutazione delle modalità di gestione | 40-45, 76, 77 | ||
| GRI 302 Energia | ||||
| 302-1 | Energia consumata all'interno dell'organizzazione | 77, 78 | ||
| GRI 103 Management Approach | ||||
| 103-1 | Spiegazione del tema materiale e relativo perimetro | 47-48, 99 | ||
| 103-2 | La modalità di gestione e le sue componenti | 40-45, 79 | ||
| 103-3 | Valutazione delle modalità di gestione | 40-45, 79 | ||
| GRI 303 Acqua e scarichi idrici 2018 | ||||
| 303-3 | Prelievo idrico | 79 | ||
| GRI 103 Management Approach | ||||
| 103-1 | Spiegazione del tema materiale e relativo perimetro | 47-48, 99 | ||
| 103-2 | La modalità di gestione e le sue componenti | 40-45, 80 | ||
| 103-3 | Valutazione delle modalità di gestione | 40-45, 80 | ||
| GRI 305 Emissioni | ||||
| 305-1 | Emissioni dirette di GHG (Scope 1) | 80 | ||
| 305-2 | Emissioni indirette di GHG da consumi energetici (Scope 2) | 80 | ||
| GRI 103 Management Approach | ||||
| 103-1 | Spiegazione del tema materiale e relativo perimetro | 47-48, 99 | ||
| 103-2 | La modalità di gestione e le sue componenti | 40-45, 81 | ||
| 103-3 | Valutazione delle modalità di gestione | 40-45, 81 | ||
| GRI 306 Rifiuti 2020 | ||||
| 306-1 | Produzione di rifiuti e impatti significativi connessi ai rifiuti | 81 | ||
| 306 2 | Gestione degli impatti significativi connessi ai rifiuti | 81 | ||
| 306-3 | Rifiuti prodotti | 81-83 | ||
| RESPONSABILITA' SOCIALE | ||||
| Gestione del capitale umano | ||||
| GRI 103 Management Approach | ||||
| 103-1 | Spiegazione del tema materiale e relativo perimetro | 47-48, 99 | ||
| 103-2 | La modalità di gestione e le sue componenti | 40-45, 64 | ||
| 103-3 | Valutazione delle modalità di gestione | 40-45, 64 | ||
| GRI 401 Occupazione | ||||
| 401-1 | Nuove assunzioni e turnover | 67-68 |
| 401-2 | Benefit previsti per i dipendenti a tempo pieno, ma non per i dipendenti part-time o con contratto a tempo determinato |
Auto aziendale ad uso promiscuo, personal computer e telefono aziendale: previsti solo per figure aziendali apicali e ruoli di natura commerciale. I seguenti benefit sono invece previsti per tutti i dipendenti: - Congedo parentale: previsto in Italia e in Francia sia per la nascita dei figli che per la loro crescita o assistenza; è inoltre prevista la possibilità di utilizzare 3 giorni al mese per fornire assistenza a familiari disabili. - Forme di previdenza complementare: fondi collettivi (aperti o chiusi) attraverso il versamento del TFR. - Servizio mensa: presente in tutte le società del Gruppo. In alternativa, i lavoratori sono |
||
|---|---|---|---|---|
| dotati di ticket restaurant. - Altre forme di benefit |
||||
| aziendale: servizio di mensa | ||||
| aziendale, ticket mensa, | ||||
| indennità sostitutiva mensa. | ||||
| GRI 103 Management Approach 103-1 |
Spiegazione del tema materiale e relativo perimetro | 47-48, 99 | ||
| 103-2 | La modalità di gestione e le sue componenti | 40-45, 64 | ||
| 103-3 | Valutazione delle modalità di gestione | 40-45, 64 | ||
| GRI 402 Relazione tra lavoratori e management | ||||
| 402-1 | Periodo minimo di preavviso per cambiamenti operativi | Nel caso in cui, all'interno del Gruppo, dovessero essere previsti cambiamenti strategici, le relative comunicazioni ai dipendenti e ai rappresentanti sindacali sono prodotte nel rispetto delle tempistiche previste dalla legge e/o dal Contratti Collettivi Nazionali del Lavoro di riferimento |
||
| GRI 103 Management Approach | ||||
| 103-1 | Spiegazione del tema materiale e relativo perimetro | 47-48, 99 | ||
| 103-2 | La modalità di gestione e le sue componenti | 40-45, 74 | ||
| 103-3 | Valutazione delle modalità di gestione | 40-45, 74 | ||
| GRI 404 Formazione ed istruzione 404-1 |
Ore medie di formazione annua per dipendente | 74 | ||
| Salute e sicurezza sul lavoro | ||||
| GRI 103 Management Approach | ||||
| 103-1 | Spiegazione del tema materiale e relativo perimetro | 47-48, 99 | ||
| 103-2 | La modalità di gestione e le sue componenti | 40-45, 71 | ||
| 103-3 GRI 403 Salute e sicurezza sul lavoro 2018 |
Valutazione delle modalità di gestione | 40-45, 71 | ||
| 403-1 | Sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro | 71 | ||
| 403-2 | Identificazione dei pericoli, valutazione dei rischi e indagini sugli incidenti |
71 | ||
| 403-3 | Servizi di medicina del lavoro | 71, 73 | ||
| 403-4 | Partecipazione e consultazione dei lavoratori e comunicazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro |
71 | ||
| 403-5 | Formazione dei lavoratori in materia di salute e sicurezza sul lavoro |
74 | ||
| 403-6 | Promozione della salute dei lavoratori | 71 | ||
| 403-7 | Prevenzione e mitigazione degli impatti in materia di salute e sicurezza sul lavoro all'interno delle relazioni commerciali |
71 | ||
| 403-9 | Infortuni sul lavoro | 72 | ||
| Corporate governance | ||||
| GRI 103 Management Approach |
| 103-1 | Spiegazione del tema materiale e relativo perimetro | 47-48, 99 | |||
|---|---|---|---|---|---|
| 103-2 | La modalità di gestione e le sue componenti | 40-45, 69 | |||
| 103-3 | Valutazione delle modalità di gestione | 40-45, 69 | |||
| GRI 405 Diversità e pari opportunità | |||||
| 405-1 | Diversità negli organi di governo e tra i dipendenti | 31, 69-70 | |||
| Tutela e rispetto dei diritti umani, condotta etica del Business e trasparenza | |||||
| GRI 103 Management Approach | |||||
| 103-1 | Spiegazione del tema materiale e relativo perimetro | 47-48, 99 | |||
| 103-2 | La modalità di gestione e le sue componenti | 40-45, 73 | |||
| 103-3 | Valutazione delle modalità di gestione | 40-45, 73 | |||
| GRI 406 Non discriminazione | |||||
| 406-1 | Episodi di discriminazione e misure correttive adottate | 73 | |||
| Soddisfazione degli utenti, salute e sicurezza | |||||
| GRI 102 Management Approach | |||||
| 103-1 | Spiegazione del tema materiale e relativo perimetro | 47-48, 99 | |||
| 103-2 | La modalità di gestione e le sue componenti | 40-45, 60 | |||
| 103-3 | Valutazione delle modalità di gestione | 40-45, 60 | |||
| GRI 416 Salute e Sicurezza dei clienti | |||||
| 416-2 | Episodi di non-conformità riguardanti impatti sulla salute e sulla | 60 | |||
| sicurezza di prodotti e servizi | |||||
| Innovazione e sviluppo di prodotti sostenibili | |||||
| GRI 103 Management Approach | |||||
| 103-1 | Spiegazione del tema materiale e relativo perimetro | 47-48, 99 | |||
| 103-2 | La modalità di gestione e le sue componenti | 40-45, 56-58 | |||
| 103-3 | Valutazione delle modalità di gestione | 40-45, 56-58 | |||
| KPI SPECIFICO | Spesa e investimenti in R&D | 56 | |||
| Sviluppo del territorio e delle comunità locali | |||||
| GRI 103 Management Approach | |||||
| 103-1 | Spiegazione del tema materiale e relativo perimetro | 47-48, 99 | |||
| 103-2 | La modalità di gestione e le sue componenti | 40-45, 88-91 | |||
| 103-3 | Valutazione delle modalità di gestione | 40-45, 88-91 |

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Ai sensi dell'articolo 3, comma 10, del Decreto Legislativo 30 dicembre 2016, n. 254 (di seguito "Decreto") e dell'articolo 5 del Regolamento CONSOB n. 20267/2018, siamo stati incaricati di effettuare l'esame limitato ("limited assurance engagement") della dichiarazione consolidata di carattere non finanziario della Seri Industrial S.p.A. e sue controllate (di seguito il "Gruppo") relativa all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2021 predisposta ai sensi dell'art. 4 del Decreto, e approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 24 marzo 2022 (di seguito "DNF").
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Le procedure svolte sulla DNF si sono basate sul nostro giudizio professionale e hanno compreso colloqui, prevalentemente con il personale della Società responsabile per la predisposizione delle informazioni presentate nella DNF, nonché analisi di documenti, ricalcoli ed altre procedure volte all'acquisizione di evidenze ritenute utili.
In particolare, abbiamo svolto le seguenti procedure:

Relativamente a tali aspetti sono stati effettuati inoltre i riscontri con le informazioni contenute nella DNF ed effettuate le verifiche descritte nel successivo punto 5, lett. a).
Inoltre, per le informazioni significative, tenuto conto delle attività e delle caratteristiche del Gruppo:
Sulla base del lavoro svolto, non sono pervenuti alla nostra attenzione elementi che ci facciano ritenere che la DNF del Gruppo Seri Industrial relativa all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2021 non sia stata redatta, in tutti gli aspetti significativi, in conformità a quanto richiesto dagli articoli 3 e 4 del Decreto e dai GRI Standards.
Le nostre conclusioni sulla DNF del Gruppo Seri Industrial non si estendono alle informazioni contenute nel paragrafo "Seri Industrial e l'approccio alla Tassonomia Europea" della stessa, richieste dall'art.8 del Regolamento europeo 2020/852.
Roma, 14 aprile 2022
EY S.p.A.
Alessandro Fischetti
(Revisore Legale)
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