Remuneration Information • Apr 26, 2022
Remuneration Information
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Si procede alla ripubblicazione della Relazione sulla Remunerazione 2022 in quanto la versione precedentemente pubblicata in data 6/04/2022 conteneva un errore a pagina 39.
In particolare, come si evince dalle due pagine di seguito, era indicato erroneamente – nella colonna totale ottava riga – il numero 50.849 che non aveva nessun riferimento alle precedenti colonne e non concorreva al totale (1.821.425).
Milano, 26/04/2022
6 Seconda Sezione Attuazione della Politica di Remunerazione 2021
(*) Comprendono gli oneri di lordizzazione
(**) Compenso percepito per la carica di Presidente di AMSA S.p.A.
Nell'ambito del rinnovo del Consiglio di Amministrazione di Amsa S.p.A. il Comitato Parti Correlate ha esaminato e espresso parere favorevole in merito alla candidatura dell'avv. Federico Maurizio d'Andrea per la carica di Presidente del Consiglio di Amministrazione di Amsa, con relativa
attribuzione di un compenso determinato nell'importo massimo di Euro 180.000,00 per la durata triennale del mandato
| (2) | (3) | (4) | (5) | (6) | (7) | (8) |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Compensi per la | Compensi variabili non equity | Benefici non monetari |
Fair value | Indennità di fine carica o |
||
| partecipazione ai Comitati (**) |
Bonus e altri Partecipazione incentivi agli utili |
Altri compensi | TOTALE | dei compensi equity |
di cessazione del rapporto di lavoro |
|
| 15.910 | 388.561 | |||||
| 20.000 (1) | ||||||
| 19.000 (2) | 308 | 139.308 | ||||
| 31.712 (3) | 308 | 112.020 | ||||
| 80.000 | 280.000 | |||||
| 31.077 (4) | 308 | 117.358 | ||||
| 20.000 (5) | 308 | 60.000 (**) | 160.308 | |||
| 30.000 (6) | 308 | 110.308 | ||||
| 20.000 (7) | 308 | 100.308 | ||||
| 19.000 (8) | 308 | 99.308 | ||||
| 32.077 (9) | 308 | 112.385 | ||||
| 20.000 (10) | 308 | 102.253 | ||||
| 19.000 (11) | 308 | 99.308 | ||||
| 261.866 | 80.000 | 18.990 | 1.761.425 | |||
| 60.000 | 60.000 | |||||
| 261.866 | 80.000 | 18.990 | 60.000 | 1.821.425 |
| (B) (C) (D) (1) (2) |
(3) | (4) | (5) | (6) | (7) | (8) | |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Periodo per cui è stata ricoperta la carica Compensi per la |
Compensi variabili non equity | Fair value | Indennità di fine carica o |
||||
| Scadenza Compensi Carica partecipazione ai della carica fissi Comitati (**) dal al |
Bonus e altri incentivi |
Partecipazione agli utili |
Benefici non monetari |
Altri compensi | TOTALE | dei compensi equity |
di cessazione del rapporto di lavoro |
| Presidente 01.01.2021 31.12.2021 31.12.2022 130.000 |
390 | 130.390 | |||||
| Lombardi Maurizio Leonardo Sindaco effettivo 01.01.2021 31.12.2021 31.12.2022 80.000 |
308 | 80.308 | |||||
| Sindaco effettivo 01.01.2021 31.12.2021 31.12.2022 80.000 |
308 | 80.308 | |||||
| 290.000 | 1.006 | - | 291.006 | ||||
| 290.000 | 1.006 | - | 291.006 |
A2A Relazione sulla Remunerazione 2022
6 Seconda Sezione Attuazione della Politica di Remunerazione 2021
(*) Comprendono gli oneri di lordizzazione
(**) Compenso percepito per la carica di Presidente di AMSA S.p.A.
Nell'ambito del rinnovo del Consiglio di Amministrazione di Amsa S.p.A. il Comitato Parti Correlate ha esaminato e espresso parere favorevole in merito alla candidatura dell'avv. Federico Maurizio d'Andrea per la carica di Presidente del Consiglio di Amministrazione di Amsa, con relativa
attribuzione di un compenso determinato nell'importo massimo di Euro 180.000,00 per la durata triennale del mandato
| (2) | (3) | (4) | (5) | (6) | (7) | (8) | |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Compensi per la | Compensi variabili non equity | Fair value dei compensi equity |
Indennità di fine carica o |
||||
| partecipazione ai Comitati (**) |
Bonus e altri incentivi |
Partecipazione agli utili |
Benefici non monetari |
Altri compensi | TOTALE | di cessazione del rapporto di lavoro |
|
| 15.910 | 388.561 | ||||||
| 20.000 (1) | |||||||
| 19.000 (2) | 308 | 139.308 | |||||
| 31.712 (3) | 308 | 112.020 | |||||
| 80.000 | 280.000 | ||||||
| 50.849 | |||||||
| 31.077 (4) | 308 | 117.358 | |||||
| 20.000 (5) | 308 | 60.000 (**) | 160.308 | ||||
| 30.000 (6) | 308 | 110.308 | |||||
| 20.000 (7) | 308 | 100.308 | |||||
| 19.000 (8) | 308 | 99.308 | |||||
| 32.077 (9) | 308 | 112.385 | |||||
| 20.000 (10) | 308 | 102.253 | |||||
| 19.000 (11) | 308 | 99.308 | |||||
| 261.866 | 80.000 | 18.990 | 1.761.425 | ||||
| 60.000 | 60.000 | ||||||
| 261.866 | 80.000 | 18.990 | 60.000 | 1.821.425 |
| (B) (C) (D) (1) |
(2) | (3) | (4) | (5) | (6) | (7) | (8) | |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Periodo per cui è stata ricoperta la carica |
Compensi per la | Compensi variabili non equity | Fair value | Indennità di fine carica o |
||||
| Scadenza Compensi Carica della carica fissi dal al |
partecipazione ai Comitati (**) |
Bonus e altri incentivi |
Partecipazione agli utili |
Benefici non monetari |
Altri compensi | TOTALE | dei compensi equity |
di cessazione del rapporto di lavoro |
| Presidente 01.01.2021 31.12.2021 31.12.2022 130.000 |
390 | 130.390 | ||||||
| 01.01.2021 31.12.2021 31.12.2022 80.000 |
308 | 80.308 | ||||||
| 01.01.2021 31.12.2021 31.12.2022 80.000 |
308 | 80.308 | ||||||
| 290.000 | 1.006 | - | 291.006 | |||||
| 290.000 | 1.006 | - | 291.006 |


2022 Relazione sulla Remunerazione

2022
il presente documento è consultabile sul sito www.a2a.eu

A2A_2203_BTL_BILANCI_COPERTINE_FRONTE.indd 5 08/03/22 14:51
| 1 | Premessa | 4 |
|---|---|---|
| 2 | Inquadramento normativo | 6 |
| 3 | Sistema di governance e assetto organizzativo di A2A | 7 |
| 4 | Novità e sintesi della Politica di Remunerazione 2022 Remunerazione fissa Remunerazione variabile Sistema di incentivazione a lungo termine Benefici non monetari Differimento – clausole malus e claw back Severance – Patti di non concorrenza e non sollecitazione Sintesi delle componenti della retribuzione Disclosure remunerazioni (pay ratio) |
9 9 9 10 11 11 11 11 17 |
| 5 | Prima Sezione - Politica di Remunerazione 2022 a. Predisposizione, approvazione e attuazione della Politica di Remunerazione: procedure, organi e soggetti coinvolti b. Finalità e Principi della Politica di Remunerazione b1. Premessa: condizioni di lavoro dei dipendenti b2. Collegamento della Politica di Remunerazione con il Piano Industriale b3. Finalità della Politica di Remunerazione c. Struttura di dettaglio della Politica di Remunerazione c1. Premessa |
18 18 23 23 23 24 25 25 |
| c2. Remunerazione dei componenti del Consiglio di Amministrazione, escluso Presidente e Amministratore Delegato c3. Remunerazione del Presidente del Consiglio di Amministrazione c4. Remunerazione dell'Amministratore Delegato e del Direttore Generale c5. Remunerazione dei Dirigenti Strategici c6. Collegio Sindacale c7. Benefici non monetari c8. Trattamenti in caso di cessazione della carica o risoluzione del rapporto di lavoro c9. Differimento nelle componenti cash e clausole di clawback e malus c10. Benchmark di altre società sulle politiche retributive |
26 26 27 28 29 29 30 30 31 |
|
| 6 | Seconda Sezione - Attuazione della Politica di Remunerazione 2021 | 32 |
A2A S.p.A. (di seguito anche "A2A" o la "Società") è convinta che una politica di remunerazione e di incentivazione trasparente, meritocratica e sostenibile contribuisca – quale elemento imprescindibile e fondamentale – alla strategia aziendale e all'allineamento di interessi tra la società e i suoi shareholders.
In particolare la Società ritiene che i sistemi di incentivazione variabile, unitamente a un costante bilanciamento con la componente fissa della retribuzione, costituiscano elementi fondamentali per garantire la sostenibilità della performance, lo sviluppo e la retention dei managers. Proprio a tal fine il Comitato per la Remunerazione e le Nomine, su mandato del Consiglio di Amministrazione, ha effettuato – nel secondo semestre del 2021 e nel primo trimestre del 2022 - un approfondito studio per introduzione di un sistema di incentivazione a lungo termine (di seguito anche "LTI") sottoponendo la proposta implementativa al Consiglio di Amministrazione.
Il Consiglio di Amministrazione ha analizzato e discusso la proposta, approvandola ma rimandando la sua applicazione ad un momento di maggior chiarezza dell'attuale contesto geopolitico e delle sue eventuali ripercussioni sul business, previa approvazione da parte dell'Assemblea dei Soci.
A2A – per contribuire al raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite (i cosiddetti Sustainable Development Goals o SDG) - ha definito nell'ambito del proprio Piano Strategico pluriennale degli obiettivi di sostenibilità che integrino tra le strategie agite anche i fattori ESG (Enviromental, Social e Governance). Tali obiettivi si riflettono altresì nella politica retributiva diventando elementi fondanti dei sistemi di incentivazione.
Il Piano Strategico 2021-2030 si propone di sostenere concretamente la realizzazione di ben 11 SDG dell'Agenda 2030 ONU, per poter reimmettere valore nel sistema produttivo e nel "Capitale", in un modello di sviluppo circolare.
A2A ha identificato sei diverse declinazioni di Capitale:
In quest'ottica sono state più complessivamente definite le Linee Guida per i sistemi retributivi che hanno l'obiettivo di rafforzare la sostenibilità dei risultati e confermare la solida e prudente gestione dei rischi, che ha dovuto tener conto, anche nel corso del 2021 come in questo primo scorcio del 2022, degli effetti della pandemia in atto.
La Politica in materia di Remunerazioni per l'esercizio 2022 (di seguito anche la "Politica"), definita in coerenza con il framework regolamentare, il modello di governo societario adottato e con le raccomandazioni del Codice di Corporate Governance, ha la finalità di attrarre, trattenere e motivare i migliori talenti, necessari per il raggiungimento degli obiettivi del Piano Industriale pluriennale come approvato dal Consiglio di Amministrazione di A2A.
Alla definizione della Politica - quale processo trasparente e strutturato, in coerenza con le indicazioni normative e le raccomandazioni del Codice di Corporate Governance - concorrono i vari organismi di governance aziendali, che vedono coinvolti, oltre ai Soci riuniti in Assemblea, il Consiglio di Amministrazione di A2A, il Comitato per la Remunerazione e le Nomine, il Comitato ESG e Rapporti con i Territori, e ove si renda necessario altresì il Comitato Parti Correlate e il Comitato Controllo e Rischi.
Il Collegio Sindacale, in materia di remunerazione, partecipa alle riunioni del Comitato per la Remunerazione e le Nomine ed esprime i pareri richiesti dalla normativa vigente, verificandone la coerenza con la Politica di Remunerazione adottata dalla Società.
Il contesto normativo e regolamentare europeo e italiano, conseguentemente, sta mutando negli ultimi anni con un focus sempre più rivolto al miglioramento della trasparenza verso gli stakeholders delle società quotate, anche con riferimento alla remunerazione degli amministratori e più in generale delle risorse a ogni titolo coinvolte nel processo produttivo e distributivo.
La presente Relazione sulla Politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti (di seguito anche "Relazione") approvata in data 23 marzo 2022 dal Consiglio di Amministrazione (di seguito anche "CdA") di A2A S.p.A. (di seguito anche "A2A" o la "Società"), su proposta del Comitato per la Remunerazione e le Nomine (di seguito anche "Comitato"), è stata redatta nel rispetto della Direttiva (UE) 2017/828 – Shareholder Rights Directive II (SHRD II), ai sensi dell'art. 123-ter del D. Lgs. 58/1998 in ultimo modificato il 22 dicembre 2021 (Testo Unico della Finanza, o TUF), in conformità all'art. 84-quater del Regolamento Emittenti che ha recepito le modifiche di cui alla Delibera 242144 del 22 dicembre 2021 e al Codice di Corporate Governance di Borsa Italiana S.p.A. (di seguito anche "Codice di Corporate Governance"), nonché delle disposizioni contenute nella delibera CONSOB n. 21624 del 10 dicembre 2020 (Modifiche al regolamento recante disposizioni in materia di operazioni con parti correlate e al regolamento recante norme di attuazione del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58, in materia di mercati, e successive modificazioni) in materia di trasparenza delle remunerazioni degli Amministratori nelle società quotate.
La Relazione è articolata in due sezioni sulle quali l'Assemblea dei Soci è chiamata ad esprimersi; ai sensi dell'art. 123-ter comma 3-ter e comma 6 del TUF, la Prima Sezione è sottoposta al voto vincolante, mentre la Seconda Sezione è sottoposta al voto consultivo, non vincolante.
In particolare:
Le due sezioni della Relazione sono precedute da una sintesi delle informazioni principali allo scopo di fornire al mercato e agli investitori un quadro di immediata lettura sugli elementi chiave delle Linee Guida nonché della relativa Politica attuata a favore degli Amministratori esecutivi e dei Dirigenti con responsabilità strategiche del Gruppo.
Ai sensi dell'art. 84-quater, quarto comma, del Regolamento Emittenti, la Relazione riporta in apposite tabelle i dati relativi alle partecipazioni detenute, direttamente o per il tramite di società controllate, di società fiduciarie o per interposta persona, da:
Le informazioni fornite nella presente Relazione sono riferite, salva diversa indicazione, al 23 marzo 2022, data della sua approvazione da parte di Consiglio di Amministrazione di A2A.
La presente Relazione è resa disponibile al pubblico presso il meccanismo di stoccaggio autorizzato all'indirizzo , presso la sede della Società sita in Brescia, via Lamarmora 230 e sul sito internet www.a2a.eu (sezione "Governance" – "Assemblee"), almeno 21 giorni prima della data dell'Assemblea dei Soci chiamata ad esprimersi, con deliberazione vincolante, sulla Prima Sezione del medesimo documento e, con deliberazione non vincolante, sulla Seconda Sezione del medesimo documento (in ottemperanza alla normativa vigente).
La normativa, in costante evoluzione, traccia un sempre più stretto legame tra la strategia aziendale, la politica retributiva e le sue ricadute circa i risultati aziendali.
La Direttiva (UE) 2017/828 o Shareholder Rights Directive II, come previamente indicato, incoraggiando l'impegno degli azionisti, contiene, tra le altre, regole volte al miglioramento della disclosure e a una maggiore trasparenza procedurale con riferimento alla remunerazione degli amministratori delle società quotate.
Su altro fronte, il Regolamento Emittenti più volte integrato in questi anni dalla Consob ha previsto - inter alia - l'introduzione di analisi che mettono a confronto, nel tempo, remunerazione dei vertici, performance aziendale e remunerazione media dei dipendenti.
Gli schemi di disclosure si applicano alla presente Relazione, in ossequio alle citate previsioni con riferimento alle due Sezioni ed in particolare:
In via eccezionale e non ricorrente il Consiglio di Amministrazione di A2A, fermo restando il rispetto delle condizioni procedurali in base alle quali la deroga può essere applicata e limitatamente ai singoli elementi della Politica di seguito riportati, su proposta del Comitato per la Remunerazione e le Nomine, previo parere favorevole del Comitato Parti Correlate e sentito il Collegio Sindacale, potrà derogare a contenuti nella Politica illustrati nella presente Relazione.
Per circostanze eccezionali si intendono operazioni straordinarie non precedentemente pianificate (es. ristrutturazione, riorganizzazione o riconversione), shock esogeni di natura non prevedibile e di entità straordinaria e/o di carattere regolatorio/normativo, modifiche all'assetto organizzativo, gestionale e amministrativo della Società tali da impattare sui risultati economico-finanziari e di creazione di valore nel lungo periodo, azioni volte ad attrarre/trattenere figure chiave laddove i vincoli contenuti nella politica approvata dovessero costituire un limite alla creazione di valore e alla sostenibilità dell'impresa nel lungo periodo.
In presenza di tali circostanze eccezionali, la Società si riserva, quindi, la possibilità di derogare temporaneamente alla Politica da ultimo approvata dall'Assemblea dei Soci sui seguenti elementi:
Tali deroghe, miranti a tutelare l'esclusivo interesse della Società, potranno agire sugli elementi della politica retributiva sopra indicati sia in senso migliorativo che peggiorativo, in presenza delle circostanze eccezionali summenzionate.
L'eventuale ricorso alla facoltà di deroga sarà comunque oggetto di comunicazione al mercato.
2 Inquadramento normativo
3 Sistema di governance e assetto organizzativo di A2A
Il 13 maggio 2020 l'Assemblea dei Soci ha nominato per il triennio 2020 - 2022 un Consiglio di Amministrazione costituito da 12 Componenti e un Collegio Sindacale costituito da 3 Componenti effettivi e 2 Componenti supplenti, determinando, secondo quanto previsto dallo Statuto della Società, i compensi annui spettanti per la carica di Consigliere di Amministrazione e di Componente del Collegio Sindacale.
Il 14 maggio 2020 il Consiglio di Amministrazione ha:
Nella seduta del 12 novembre 2020 il Consiglio di Amministrazione ha altresì conferito le deleghe al Vice-Presidente in materia di Internal Audit.
In data 6 agosto 2021, il Consigliere Vincenzo Cariello ha rassegnato le proprie dimissioni dal ruolo di Lead Independent Director (nomina del 12 novembre 2020) per sopraggiunti improvvisi motivi personali e pertanto, il 21 ottobre 2021, il Consiglio di Amministrazione ha nominato, fino all'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2022, Lead Independent Director Secondina Giulia Ravera (Consigliera Indipendente tratta dalla lista di minoranza).
La tabella di seguito riporta la composizione del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale alla data della presente Relazione.
| Consiglio di Amministrazione (1) | ||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Presidente | Vice-Presidente | Amministratore Delegato e Direttore Generale |
Componenti | |||||
| Marco Emilio Angelo Patuano | Giovanni Comboni | Renato Mazzoncini | • Stefania Bariatti • Vincenzo Cariello • Federico Maurizio d'Andrea • Luigi De Paoli • Gaudiana Giusti • Fabio Lavini • Christine Perrotti • Secondina Giulia Ravera • Maria Grazia Speranza |
| Collegio Sindacale (2) | |||
|---|---|---|---|
1 Nel corso della seduta del 14 maggio 2020 il Consiglio di Amministrazione ha valutato: (i) la sussistenza dei requisiti di indipendenza previsti dall'art. 148 TUF e dalla Corporate Governance in capo ai consiglieri non esecutivi Stefania Bariatti, Vincenzo Cariello, Luigi De Paoli, Gaudiana Giusti, Christine Perrotti, Secondina Giulia Ravera e Maria Grazia Speranza; (ii) la sussistenza dei requisiti di indipendenza previsti dall'art. 148 TUF in capo ai consiglieri non esecutivi Giovanni Comboni – Vice Presidente e Fabio Lavini.
2 Sussistono in capo a tutti componenti effettivi del Collegio Sindacale, Giacinto Gaetano Sarubbi - Presidente, Maurizio Leonardo Lombardi e Chiara Segala, i requisiti di indipendenza previsti dall'art. 148 TUF e dalla Corporate Governance.
Il 14 maggio 2020 il Consiglio di Amministrazione ha altresì provveduto alla nomina di tre Comitati Endoconsiliari:
Al fine di proseguire il proprio programma di aggiornamento delle regole di governance aziendali per adeguarle ai Principi e alle Raccomandazioni del nuovo Codice di Corporate Governance adottato dalla Società, il 13 maggio 2021 il Consiglio di Amministrazione di A2A S.p.A., ha:
Alla data della presente Relazione sono pertanto presenti i Comitati indicati nella tabella che segue con la relativa composizione.
| Comitati Endoconsiliari | ||||
|---|---|---|---|---|
| Comitato Controllo e Rischi |
Comitato per la Remunerazione e le Nomine |
Comitato ESG e Rapporti con i Territori |
Comitato Parti Correlate | |
| • Luigi De Paoli (Presidente) • Federico Maurizio d'Andrea • Gaudiana Giusti • Christine Perrotti |
• Secondina Giulia Ravera (Presidente) • Stefania Bariatti • Giovanni Comboni |
• Marco Emilio Angelo Patuano (Presidente) • Vincenzo Cariello • Fabio Lavini • Maria Grazia Speranza |
• Stefania Bariatti (Presidente) • Vincenzo Cariello • Christine Perrotti |
A2A ha svolto un'approfondita analisi circa le politiche e gli schemi di remunerazione che meglio potessero applicarsi alla Società, tenuto conto anche del mercato di riferimento e dei peers.
Come descritto nella premessa del presente documento, il Comitato per la Remunerazione e le Nomine, su mandato del Consiglio di Amministrazione, ha effettuato – nel secondo semestre del 2021 e nel primo trimestre del 2022 - un approfondito studio per introduzione di un sistema di incentivazione a lungo termine sottoponendo la proposta implementativa al Consiglio di Amministrazione.
Il Consiglio di Amministrazione ha analizzato e discusso la proposta, approvandola ma rimandando la sua applicazione ad un momento di maggior chiarezza dell'attuale contesto geopolitico e delle sue eventuali ripercussioni sul business, previa approvazione da parte dell'Assemblea dei Soci.
Di seguito, nel paragrafo "Sistema di incentivazione a lungo termine" sono descritte in dettaglio le caratteristiche dell'LTI.
Di seguito sono descritti gli elementi costituenti la Politica di Remunerazione 2022 che evidenziano l'introduzione, come novità, di un patto di non concorrenza e di non sollecitazione ovvero un'opzione per l'attivazione di un patto di non concorrenza e di non sollecitazione per le risorse chiave, detentrici di know-how critico per il business della società, al fine di:
La componente fissa della remunerazione (remunerazione fissa) valorizza le competenze ed esperienze e deve essere coerente con le caratteristiche del ruolo presidiato e con le responsabilità a esso connesse. La Società monitora la remunerazione fissa rispetto al mercato esterno per assicurare un adeguato livello di competitività e garantire così le finalità di attraction e retention dei propri Manager e del proprio personale.
La componente fissa della remunerazione è determinata, in linea con il Codice di Corporate Governance e in coerenza con le previsioni per il precedente esercizio, in misura tale da permettere che i livelli di remunerazione siano adeguati anche nel caso in cui la componente variabile non dovesse essere erogata.
La componente variabile della remunerazione (remunerazione variabile) prevede esclusivamente una componente di breve termine (MBO), direttamente correlata al raggiungimento di obiettivi annuali di performance.
La remunerazione variabile prevede un legame diretto e verificabile fra i target di performance fissati, i risultati conseguiti e la remunerazione erogata.
Le componenti variabili della remunerazione prevedono infatti obiettivi di performance predeterminati, misurabili e legati agli obiettivi strategici della Società misurati e calcolati principalmente tramite indicatori di natura economico-finanziaria, indicatori di business e di sostenibilità.
La componente variabile ha inoltre:
3 Sistema di governance e assetto organizzativo di A2A
4 Novità e sintesi della Politica di Remunerazione 2022
Di seguito sono riportate le caratteristiche del sistema di incentivazione a lungo termine approvato da parte del Consiglio di Amministrazione, con specifico dettaglio anche delle metriche previste per gli obiettivi.
| ASSEGNATARI | • AD/DG • Dirigenti Strategici (DIRS) • Dirigenti di prima linea di Presidente, Vice-Presidente e Direttore Generale • Key roles di business |
||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| VEICOLO E FREQUENZA DI ASSEGNAZIONE |
• Piano monetario, chiuso | ||||||
| DURATA DEL PIANO (VESTING) |
• Cancello di accesso al piano: Mantenimento dell'Investment Grade • Tre indicatori: - Ebitda cumulato sui 3 anni (40%) - TSR relativo (40%) - KPI ESG (20%) |
||||||
| PREMIO TARGET VALORE DEL SINGOLO ANNO |
• AD/DG: 29% della retribuzione fissa • DIRS: 30% della retribuzione fissa • Dirigenti e key role di business: 22% della retribuzione fissa |
||||||
| EROGAZIONE DEL PREMIO |
• Dopo l'approvazione del bilancio del terzo esercizio di Piano da parte dell'Assemblea dei Soci | ||||||
| Minimo 92,5% * Target |
EBITDA di Gruppo cumulato sui tre esercizi di Piano | Target Budget |
Massimo 107,5% * Target |
40% | |||
| Total Shareholder Return Relativo | |||||||
| Minimo | Massimo | Minimo | Massimo | ||||
| LTI | GATE Mantenimento Investment Grade |
20% | Posizionamento TSR A2A rispetto ad un panel di aziende quotate in Italia comparable ad A2A* |
Posizionamento TSR A2A rispetto all'indice borsistico Euro Stoxx Utilities |
20% | ||
| Minimo | Massimo | Minimo | Massimo | ||||
| Su mediana | Su terzo quartile |
Su mediana | Su terzo quartile |
||||
| Minimo (GW) 95% * Target |
Capacità installata da fonti rinnovabili | Target (GW) Budget |
Massimo (GW) 105% * Target |
20% |
PAY-OUT: Range compreso tra 92,5% del target (pay-out = 70%) e 107,5% del target (pay-out = 130%) * Acea, Enel, Eni, Hera, Iren, Italgas, Prysmian, Saipem, Snam, Terna
Nell'ambito dello studio il Comitato per la Remunerazione e le Nomine ha effettuato – attraverso un benchmark prodotto da Mercer - un approfondito lavoro di confronto delle retribuzioni degli assegnatari dell'LTI rispetto ai mercati retributivi di riferimento per la Società e definito un meccanismo di contenimento delle retribuzioni ai livelli di mercato e di parziale compensazione del costo legato all'introduzione della nuova componente retributiva.
Il Consiglio di Amministrazione ha pertanto approvato, oltre alle caratteristiche dell'LTI sopra descritte, anche una riduzione della componente variabile di breve termine (per un valore pari ad 1/3 dell'importo della componente variabile di lungo termine) per gli assegnatari la cui retribuzione globale senza LTI si posiziona a una distanza inferiore al -15% dalla mediana del mercato considerato come riferimento per la Società.
Nella Politica 2022, come già nella politica 2021, sono previsti benefici non monetari che integrano il pacchetto retributivo in una logica di Total Reward prevalentemente previdenziale e assistenziale.
In aggiunta ai benefici monetari di cui sopra, è inoltre messa a disposizione una autovettura aziendale ed è attribuibile, a fronte di specifiche esigenze, una house allowance in linea con gli standard di mercato di aziende confrontabili con la Società.
A oggi non sono previsti meccanismi di differimento nel pagamento della componente fissa o variabile, in ragione di quanto indicato al successivo paragrafo C9.
A partire dal 2021 la politica di remunerazione di A2A contempla meccanismi di correzione ex-post nella forma di clausole di claw-back che consentono alla Società di chiedere la restituzione – ovvero di non erogare ove applicate le clausole di malus – in tutto o in parte, le componenti variabili della remunerazione nei confronti di soggetti che, con dolo o colpa grave, abbiano alterato i dati utilizzati per il conseguimento degli obiettivi o abbiano posto in essere comportamenti in violazione di norme aziendali e/o contrattuali.
Per quanto riguarda il Presidente del Consiglio di Amministrazione, i Consiglieri di Amministrazione e i Dirigenti con responsabilità strategiche non sono previsti specifici accordi che regolino ex ante gli aspetti economici relativi alla cessazione della carica o alla risoluzione del rapporto di lavoro.
Per il solo Amministratore Delegato-Direttore Generale, considerando che il rapporto di lavoro subordinato del Direttore Generale e l'incarico di Amministratore Delegato sono, per natura dell'attività oggetto della mansione rispetto a quella dell'incarico, connessi, complementari e inscindibili, è prevista una disciplina convenzionale per la cessazione del rapporto di amministrazione e del rapporto dirigenziale, in base alla quale, a fronte della risoluzione contestuale sia del rapporto di lavoro subordinato sia di quello amministrativo, è previsto il pagamento di un importo pari alla somma dell'indennità sostitutiva del preavviso e al massimo dell'indennità supplementare previste dal Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro, in relazione al caso di cessazione del rapporto di lavoro.
Inoltre a partire dal 2022 la Società potrà prevedere, alla data di assunzione o nel corso del rapporto di lavoro, patti di non concorrenza e di non sollecitazione ovvero opzioni per l'attivazione di patti di non concorrenza e di non sollecitazione per risorse chiave, detentrici di know-how critico per il business della società, inclusi Dirigenti Strategici.
Di seguito si riassumono le condizioni previste per le complessive componenti della remunerazione di:
| Composizione della remunerazione fissa prevista per il Consiglio di Amministrazione | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| Presidente | Vice-Presidente | Amministratore Delegato | Componenti | ||
| È composta dal compenso percepito in qualità di Consigliere (deliberato dall'Assemblea dei Soci all'atto di nomina del Consiglio di Amministrazione) a cui si somma il compenso integrativo previsto per il particolare ruolo svolto e le responsabilità associate. |
È composta dal compenso percepito in qualità di Consigliere (deliberato dall'Assemblea dei Soci all'atto di nomina del Consiglio di Amministrazione). Il Vice-Presidente inoltre percepisce un compenso aggiuntivo per la partecipazione |
È composta dal compenso percepito in qualità di Consigliere (deliberato dall'Assemblea dei Soci all'atto di nomina del Consiglio di Amministrazione) a cui si somma il compenso integrativo (deliberato dal Consiglio di Amministrazione) per il particolare ruolo svolto e |
È composta dal compenso percepito in qualità di Consigliere (deliberato dall'Assemblea dei Soci all'atto di nomina del Consiglio di Amministrazione) a cui si somma l'eventuale compenso aggiuntivo per la partecipazione ai Comitati Consiliari o deleghe / funzioni particolari. |
||
| Il Presidente inoltre percepisce un compenso aggiuntivo per la partecipazione al Comitato ESG e Rapporti con i Territori. |
al Comitato per la Remunerazione e le Nomine e, da novembre 2020, per la responsabilità sull'Internal Audit. |
le responsabilità associate. |
| Composizione della remunerazione variabile di breve termine prevista per il Consiglio di Amministrazione | ||||
|---|---|---|---|---|
| Presidente | Vice-Presidente | Amministratore Delegato | Componenti | |
| Non prevista | Non prevista | È deliberata dal Consiglio di Amministrazione. |
Non prevista | |
| È previsto un "cancello di accesso" o "gate", basato su Ebitda e Capex, che riduce o annulla il compenso erogabile nel caso di performance economico finanziarie del Gruppo non in linea con il budget. |
||||
| Gli obiettivi sono predefiniti ed assegnati annualmente dal CdA, sentito il parere del Comitato per la Remunerazione e le Nomine. |
||||
| Per l'anno 2022 sono stati deliberati dal Consiglio di Amministrazione i seguenti obiettivi: • Cash Flow Industriale (peso 50%); • Net Deb / Ebitda Gruppo A2A (peso 50%). |
||||
| Per l'erogazione del compenso è necessario il superamento di un raggiungimento minimo degli obiettivi; al superamento di tale soglia minima il compenso può variare linearmente tra il 26,7% e il 40% della Remunerazione Fissa in funzione del livello di raggiungimento degli obiettivi (al raggiungimento del 100% degli obiettivi il pay mix del compenso variabile sul compenso fisso è pari, pertanto, al 33%). |
| Composizione della remunerazione variabile di lungo termine prevista per il Consiglio di Amministrazione | ||||
|---|---|---|---|---|
| Presidente | Vice-Presidente | Amministratore Delegato | Componenti | |
| Non prevista | Non prevista | Non prevista | Non prevista |
4 Novità e sintesi della Politica di Remunerazione 2022
| Benefici non monetari previsti per il Consiglio di Amministrazione | |||
|---|---|---|---|
| Presidente | Vice-Presidente | Amministratore Delegato | Componenti |
| • Polizze assicurative (infortuni professionali e extra professionali; invalidità permanente da malattia e vita); • Copertura sanitaria integrativa; • Assicurazione per la responsabilità civile Amministratori, Sindaci e Dirigenti; • Autovettura ad uso promiscuo e, se con motore termico o ibrido, fuel card, se con motore full elettric, tessera per ricarica su strada e contributo sulla wall-box e sulla ricarica a casa. |
• Polizza assicurativa infortuni professionali e extra professionali; • Assicurazione per la responsabilità civile Amministratori, Sindaci e Dirigenti. |
• Polizze assicurative (infortuni professionali e extra professionali; invalidità permanente da malattia e vita); • Copertura sanitaria integrativa; • Assicurazione per la responsabilità civile Amministratori, Sindaci e Dirigenti; • Autovettura ad uso promiscuo e, se con motore termico o ibrido, fuel card, se con motore full elettric, tessera per ricarica su strada e contributo sulla wall-box e sulla ricarica a casa. |
• Polizza assicurativa infortuni professionali e extra professionali; • Assicurazione per la responsabilità civile Amministratori, Sindaci e Dirigenti. |
Non sono a oggi previsti accordi tra A2A e gli amministratori in carica che prevedano indennità in caso di dimissioni o revoca senza giusta causa.
Per il solo Amministratore Delegato-Direttore Generale, considerando che il rapporto di lavoro subordinato del Direttore Generale e l'incarico di Amministratore Delegato sono, per natura dell'attività oggetto della mansione rispetto a quella dell'incarico, connessi, complementari e inscindibili, è prevista una disciplina convenzionale per la cessazione del rapporto di amministrazione e del rapporto dirigenziale.
Tale trattamento è dovuto esclusivamente se la risoluzione del rapporto avviene da parte della Società per motivi differenti dalla giusta causa o da parte dell'Amministratore Delegato-Direttore Generale per dimissioni per giusta causa per eventi che hanno provocato un effettivo e concreto demansionamento, ovvero per effetto di modifiche organizzative all'interno della Società che abbiano provocato una riduzione delle mansioni (ivi inclusi la revoca o il mancato rinnovo della carica di Amministratore Delegato in assenza di giusta causa).
La disciplina convenzionale prevede il pagamento di un importo pari alla somma dell'indennità sostitutiva del preavviso e al massimo dell'indennità supplementare previste per legge dal Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro a lui applicato, in relazione al caso di cessazione del rapporto di lavoro. In caso di cessazione nell'anno 2022, per le sole cause sopra indicate che determinano l'attivazione della disciplina, all'Amministratore Delegato-Direttore Generale dovrebbe essere erogato un importo pari a 14 mensilità complessive e inclusive del periodo di preavviso di retribuzione calcolata secondo la disciplina convenzionale.
Inoltre la Società potrà, a partire dal 2022, prevedere, alla data di assunzione o nel corso del rapporto di lavoro, patti di non concorrenza e di non sollecitazione ovvero opzioni per l'attivazione di patti di non concorrenza e di non sollecitazione per risorse chiave, detentrici di know-how critico per il business della società, tra le quali anche l'Amministratore Delegato-Direttore Generale.
| Composizione della remunerazione fissa prevista per il Collegio Sindacale | |||
|---|---|---|---|
| Presidente | Sindaci | ||
| È composta dal compenso percepito in qualità di Presidente del Collegio Sindacale (deliberato dall'Assemblea dei Soci all'atto di nomina del Collegio Sindacale). |
È composta dal compenso percepito in qualità di Sindaco del Collegio Sindacale (deliberato dall'Assemblea dei Soci all'atto di nomina del Collegio Sindacale). |
| Composizione della remunerazione variabile prevista per il Collegio Sindacale | ||||
|---|---|---|---|---|
| Presidente | Sindaci | |||
| Non prevista Non prevista |
||||
| Benefici non monetari previsti per il Collegio Sindacale | ||||
| Presidente | Sindaci | |||
| Polizze assicurative (infortuni professionali e extra-professionali; invalidità permanente da malattia e vita) |
Polizze assicurative (infortuni professionali e extra-professionali; invalidità permanente da malattia e vita) |
Non sono previsti accordi tra A2A e i sindaci in carica che prevedano indennità in caso di dimissioni o revoca senza giusta causa
Composizione della retribuzione fissa prevista per il Direttore Generale
È deliberata dal Consiglio di Amministrazione e determinata in base al ruolo, ai poteri e alle responsabilità assegnate.
È deliberata dal Consiglio di Amministrazione.
È previsto un "cancello di accesso" o "gate", basato su Ebitda e Capex, che riduce o annulla il compenso erogabile nel caso di performance economico-finanziarie del Gruppo non in linea con il budget.
Gli obiettivi sono predefiniti ed assegnati annualmente dal CdA, sentito il parere del Comitato per la Remunerazione e le Nomine.
Per l'anno 2022 sono stati deliberati dal Consiglio di Amministrazione i seguenti obiettivi:
Per l'erogazione del compenso è necessario il superamento di un raggiungimento minimo degli obiettivi e al superamento di tale soglia minima il compenso può variare linearmente tra il 32% e il 48% della Remunerazione Fissa in funzione del livello di raggiungimento degli obiettivi (al raggiungimento del 100% degli obiettivi il pay mix del compenso variabile sul compenso fisso è pari pertanto al 40%).
Non prevista
Per l'Amministratore Delegato-Direttore Generale, considerando che il rapporto di lavoro subordinato del Direttore Generale e l'incarico di Amministratore Delegato sono, per natura dell'attività oggetto della mansione rispetto a quella dell'incarico, connessi, complementari e inscindibili, è prevista una disciplina convenzionale per la cessazione del rapporto di amministrazione e del rapporto dirigenziale.
Tale trattamento è dovuto esclusivamente se la risoluzione del rapporto avviene da parte della Società per motivi differenti dalla giusta causa o da parte dell'Amministratore Delegato-Direttore Generale per dimissioni per giusta causa per eventi che hanno provocato un effettivo e concreto demansionamento, ovvero per effetto di modifiche organizzative all'interno della Società che abbiano provocato una riduzione delle mansioni (ivi inclusi la revoca o il mancato rinnovo della carica di Amministratore Delegato in assenza di giusta causa).
La disciplina convenzionale prevede il pagamento di un importo pari alla somma dell'indennità sostitutiva del preavviso e al massimo dell'indennità supplementare previste per legge dal Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro a lui applicato, in relazione al caso di cessazione del rapporto di lavoro. In caso di cessazione nell'anno 2022, per le sole cause sopra indicate che determinano l'attivazione della disciplina, all'Amministratore Delegato-Direttore Generale dovrebbe essere erogato un importo pari a 14 mensilità complessive e inclusive del periodo di preavviso di retribuzione calcolata secondo la disciplina convenzionale.
Inoltre la Società potrà, a partire dal 2022, prevedere, alla data di assunzione o nel corso del rapporto di lavoro, patti di non concorrenza e di non sollecitazione ovvero opzioni per l'attivazione di patti di non concorrenza e di non sollecitazione per risorse chiave, detentrici di know-how critico per il business della società, tra le quali anche l'Amministratore Delegato-Direttore Generale.
È determinata in base al ruolo e alle responsabilità assegnate nonché alla specializzazione professionale e alle competenze tecniche, professionali e manageriali richieste e possedute dal titolare.
È previsto un "cancello di accesso" o "gate", basato su Ebitda e Capex, che riduce o annulla il compenso erogabile nel caso di performance economico-finanziarie del Gruppo non in linea con il budget.
Il compenso variabile è direttamente correlato al raggiungimento di obiettivi predefiniti e assegnati annualmente:
Il valore del compenso è assegnato individualmente e determinato in base al ruolo e alle responsabilità assegnate e al bilanciamento (paymix) con la Remunerazione Fissa. Nello specifico la componente variabile di breve termine ha un valore a target pari a circa il 30%-45% (valore medio 35%) dell'importo fisso lordo annuale.
Non prevista
donne assunte);
4 Novità e sintesi della Politica di Remunerazione 2022
È previsto il trattamento e le competenze di fine rapporto stabiliti dalle norme di legge e dal contratto collettivo nazionale di riferimento in quanto dirigenti.
L'applicazione di quanto sopra, in caso di cessazione nell'anno 2022, comporterebbe l'erogazione di un importo funzione dell'anzianità individuale e con un valore medio pari a 23 mensilità di retribuzione calcolata in base ai criteri dell'art. 2121 del codice civile.
Inoltre la Società potrà, a partire dal 2022, prevedere, alla data di assunzione o nel corso del rapporto di lavoro, patti di non concorrenza e di non sollecitazione ovvero opzioni per l'attivazione di patti di non concorrenza e di non sollecitazione per risorse chiave, detentrici di know-how critico per il business della società, tra le quali anche i Dirigenti Strategici.
In ottica quindi di una sempre maggiore trasparenza verso gli stakeholder di seguito è riportato il rapporto tra la remunerazione (sia nella sua componente fissa che globale, intesa come fissa più variabile) percepita nel corso del 2019, 2020 e del 2021 dall'Amministratore Delegato e dal Direttore Generale rispetto alla retribuzione media della popolazione di riferimento.
| Anno | Compenso fisso AD+DG |
Retribuzione fissa media dipendenti (3) |
Numero dipendenti (HC) |
Pay ratio fisso |
|---|---|---|---|---|
| 2019 | 700.000 | 36.568 | 11.271 | 19,14 |
| 2020 | 700.000 | 36.549 | 11.470 | 19,15 |
| 2021 | 700.000 | 36.538 | 12.351 | 19,16 |
| Anno | Compenso globale (fisso + variabile) AD+DG |
Retribuzione globale (fisso + variabile) media dipendenti |
Numero dipendenti (HC) |
Pay ratio globale |
| 2019 | 976.527 | 43.434 | 11.271 | 22,48 |
| 2020 (4) | 980.665 | 43.244 | 11.470 | 22,68 |
3 Come dipendenti sono stati considerati tutti i contratti di lavoro subordinato a tempo indeterminato e a tempo determinato, riproporzionati a 100% in caso di part-time.
4 I valori indicati per l'anno 2020 si riferiscono invece al pacchetto retributivo annuale definito per Renato Mazzoncini, in carica come AD + DG dal 13 maggio 2020. In particolare, per l'anno 2020 per il compenso fisso è stato considerato il valore deliberato dall'Assemblea dei Soci e dal Consiglio di Amministrazione; per il compenso variabile è stato considerato il valore riproporzionato sull'anno intero e non l'effettivo pro-quota erogato.
La Politica di Remunerazione 2022, definita sulla base delle best practice di mercato e nel rispetto dei principi di equità, proporzionalità, competitività, meritocrazia, sostenibilità e trasparenza, ha la finalità prevalente di:
La Politica di Remunerazione rappresenta, non ultimo, uno strumento fondamentale per fidelizzare, consolidare e avvicinare alle strategie aziendali un gruppo manageriale coeso e fortemente orientato al perseguimento degli obiettivi, proattivo nel cogliere le nuove sfide e opportunità, ai fini di un ulteriore miglioramento del posizionamento competitivo della Società.
La Politica va inquadrata e interpretata in ragione del periodo peculiare che sta investendo l'industria e il mondo dei servizi a tutti i livelli e contestualizzata nel mercato specifico in cui A2A opera.
La struttura retributiva è, pertanto, basata su diverse componenti e si concretizza nella definizione di un pacchetto retributivo in cui si bilanciano una parte fissa della remunerazione e una parte variabile. Questi elementi, tra loro interconnessi, definiscono un'offerta retributiva coerente con la complessità ̀ dei ruoli e dei livelli di performance (aziendali ed individuali).
La Politica di Remunerazione 2022 è stata approvata dal Consiglio di Amministrazione il 23 marzo 2022, su proposta del Comitato per la Remunerazione e le Nomine, e verrà sottoposta al voto dell'Assemblea degli Azionisti, ai sensi dell'art. 123-ter commi 3-ter e 6 del Testo Unico Finanza.
La Politica è sottoposta a revisione ed aggiornamento con periodicità annuale.
La predisposizione, l'approvazione e l'attuazione della Politica richiedono il coinvolgimento e il contributo di organi e soggetti diversi a seconda dei destinatari a cui essa si rivolge e nello specifico:
Nei paragrafi che seguono, viene illustrato il processo adottato da A2A per la definizione e approvazione della Politica, gli organi e i soggetti coinvolti nonché le finalità, i principi e le metriche fondamentali alla base della stessa.
In materia di remunerazione, l'Assemblea dei Soci:
Il 29 aprile 2021 l'Assemblea dei Soci ha inoltre espresso voto favorevole sulla Prima Sezione della Relazione sulla Remunerazione 2021.
Lo schema di seguito illustra gli esiti del voto consultivo dell'Assemblea dei Soci del 2017 (15 maggio 2017), del 2018 (27 aprile 2018), del 2019 (13 maggio 2019), del 2020 (13 maggio 2020) e del 29 aprile 2021 sulla Relazione sulla Remunerazione.

5 Prima Sezione Politica di Remunerazione 2022
a. Predisposizione,
approvazione e attuazione della Politica di Remunerazione: procedure, organi e soggetti coinvolti
b. Finalità e Principi della Politica di Remunerazione
c. Struttura di dettaglio della Politica di Remunerazione
Il 29 aprile 2021 l'Assemblea dei Soci ha inoltre espresso voto favorevole sulla Seconda Sezione della Relazione sulla Remunerazione 2021.
Lo schema di seguito illustra gli esiti del voto consultivo dell'Assemblea dei Soci del 29 aprile 2021 sulla Seconda Sezione della Relazione sulla Remunerazione.

A valle dell'Assemblea dei Soci il Consiglio di Amministrazione, attraverso il Comitato per la Remunerazione e le Nomine, con il supporto della Direzione People & Transformation e della struttura Investor Relations, ha attivato un dialogo con gli investitori e con i proxy advisors al fine di raccogliere feedback puntuali sulla politica di remunerazione ed elementi per il suo miglioramento.
In materia di remunerazione, il Consiglio di Amministrazione:
Inoltre, il Consiglio di Amministrazione, con il supporto del Comitato per la Remunerazione e le Nomine e, laddove necessario, delle strutture organizzative aziendali competenti (People & Transformation e Amministrazione, Finanza e Controllo) cura la predisposizione e l'attuazione del sistema di incentivazione a breve termine dell'Amministratore Delegato e del Direttore Generale fissandone gli obiettivi di performance e approvando il relativo livello di raggiungimento.
Il Comitato per la Remunerazione e le Nomine è stato istituito il 14 maggio 2020 dal Consiglio di Amministrazione, con la seguente composizione: Secondina Giulia Ravera (Presidente), Stefania Bariatti (Componente) e Giovanni Comboni (Componente).
| Composizione attuale Comitato per la Remunerazione e le Nomine | |||
|---|---|---|---|
| Carica | |||
| Dina Ravera | Presidente Comitato | Consigliere di Amministrazione indipendente ai sensi dell'art. 148 TUF e della Corporate Governance. |
|
| Stefania Bariatti | Componente Comitato | Consigliere di Amministrazione indipendente ai sensi dell'art. 148 TUF e della Corporate Governance. |
|
| Giovanni Comboni | Componente Comitato | Consigliere di Amministrazione indipendente ai sensi dell'art. 148 TUF. |
Il Comitato ha il compito di assistere il Consiglio di Amministrazione con funzioni istruttorie, propositive e consultive.
In particolare, il Comitato:
Il Comitato altresì:
Per l'efficace espletamento delle proprie funzioni di analisi ed istruttorie, il Comitato ha la possibilità di accedere alle informazioni aziendali necessarie e avvalersi del supporto operativo delle strutture organizzative competenti.
Nei termini stabiliti dal Consiglio di Amministrazione e nei limiti del budget annuale approvato dal Consiglio di Amministrazione stesso, il Comitato, laddove ritenga opportuno, può altresì avvalersi della consulenza di società esterne esperte sulle tematiche affrontate, purché queste ultime non intrattengano con il Gruppo relazioni tali da compromettere l'indipendenza di giudizio.
Il Comitato si riunisce con frequenza adeguata al corretto svolgimento delle proprie funzioni. Per la validità degli incontri è necessaria la presenza della maggioranza dei Componenti in carica.
Le deliberazioni possono essere assunte solo con voto favorevole della maggioranza dei Componenti in carica.
Alle riunioni del Comitato partecipa anche il Presidente del Collegio Sindacale, che può designare altro Sindaco effettivo a partecipare in sua vece. Possono comunque partecipare anche gli altri Sindaci effettivi.
Alle riunioni partecipano inoltre la Responsabile della Segreteria Societaria, individuata, sulla base delle competenze e delle responsabilità aziendali assegnate, segretaria del Comitato, e il Direttore People & Transformation per la sua competenza sulle tematiche affrontate.
Se necessario alle riunioni possono essere invitati anche altri membri del Consiglio di Amministrazione ovvero esponenti delle funzioni aziendali o soggetti terzi, la cui presenza possa rappresentare un ausilio per le attività del Comitato stesso.
Nessun Amministratore può tuttavia prendere parte alle riunioni in cui vengono formulate proposte al Consiglio di Amministrazione relative alla propria remunerazione.
Le convocazioni degli incontri contengono l'indicazione degli argomenti all'ordine del giorno e sono trasmesse, almeno tre giorni lavorativi prima della data fissata (salvo in casi di urgenza in cui il termine è ridotto ad un giorno), a ciascun Componente del Comitato e ai membri del Collegio Sindacale.
Nel corso del 2021 il Comitato si è riunito 16 volte; la partecipazione dei suoi Componenti è stata del 100%. Tutte le riunioni sono state regolarmente indette mediante preventiva convocazione trasmessa a tutti gli interessati e per ciascuna seduta sono stati redatti verbali con i temi trattati e le decisioni prese. Agli incontri ha sempre partecipato il Collegio Sindacale. In taluni casi hanno partecipato agli incontri anche altri soggetti invitati dal Presidente del Comitato.
Le informazioni di dettaglio in merito al meccanismo di funzionamento del Comitato sono disponibili sul Regolamento pubblicato sul sito internet www.a2a.eu (sezione "Governance" – "Comitati").
Nel corso del 2021 il Comitato si è avvalso della consulenza di Mercer, primaria controparte specializzata nelle tematiche di executive compensation, e, specificatamente per lo studio e la predisposizione del Patto di Non Concorrenza e di Non Sollecitazione, dello Studio Legale BonelliErede. Entrambi gli advisors hanno operato in regime di indipendenza nei confronti della Società.
Nel corso del 2021, le attività svolte dal Comitato, con il supporto della Direzione People & Transformation, relativamente ai soli aspetti della remunerazione, sono state le seguenti:
5 Prima Sezione Politica di Remunerazione 2022
b. Finalità e Principi della Politica di Remunerazione
coinvolti
c. Struttura di dettaglio della Politica di Remunerazione
Generale e dei Dirigenti Strategici in relazione all'esercizio 2021 e avvio del lavoro istruttorio relativo all'esercizio 2022;
Nel corso del 2022, alla data di pubblicazione della presente Relazione, il Comitato si è riunito 4 volte; la partecipazione dei suoi Componenti è stata del 100%. Tutte le riunioni sono state regolarmente indette mediante preventiva convocazione trasmessa a tutti gli interessati e per ciascuna seduta sono stati redatti verbali con i temi trattati e le decisioni prese. Agli incontri ha sempre partecipato il Collegio Sindacale. In taluni casi hanno partecipato agli incontri anche altri soggetti invitati dal Presidente del Comitato.
Nel corso del 2022, le attività svolte dal Comitato, con il supporto della Direzione People & Transformation, relativamente ai soli aspetti della remunerazione, sono state le seguenti:
In aggiunta a quanto sopra indicato, il Consiglio di Amministrazione, in linea con le previsioni del Codice di Corporate Governance in ultimo pubblicato a gennaio 2020 – in particolare avuto riguardo alle Raccomandazioni n. 19 e 24 – ha affidato nel 2021 al Comitato per la Remunerazione e le Nomine il compito di coadiuvarlo nelle attività di predisposizione, aggiornamento e attuazione del piano per la successione del Direttore Generale (il "Piano di Successione"), nei casi di repentina necessità e a garanzia della sostenibilità di lungo periodo e dell'attuazione dei piani strategici pluriennali approvati.
Il Piano di Successione, su proposta del Comitato per le Nomine e la Remunerazione, dovrà individuare le procedure da seguire in caso di cessazione anticipata, identificando altresì i casi di sostituzione pro-tempore, nonché gli obiettivi di stabilità e continuità che dovranno essere perseguiti dalla Società e dalle figure incaricate, in tali frangenti.
Tale piano sarà finalizzato nei prossimi mesi dal Comitato per la Remunerazione e le Nomine e approvato dal Consiglio di Amministrazione nel corso del 2022.
Al Direttore Generale è affidata, inoltre, la gestione di tutti gli aspetti contrattuali ed organizzativi del restante personale dipendente del Gruppo A2A.
Nelle attività afferenti alla Politica di Remunerazione del Consiglio di Amministrazione e dei Dirigenti Strategici sono inoltre coinvolte:
Il Collegio Sindacale, in materia di remunerazione, partecipa alle riunioni del Comitato per la Remunerazione e le Nomine ed esprime i pareri richiesti dalla normativa vigente, verificandone la coerenza con la Politica di Remunerazione adottata dalla Società.
A2A fa della tutela delle condizioni di lavoro dei dipendenti uno dei cardini delle proprie politiche. A tal fine giova ricordare che nel Gruppo, che opera sostanzialmente in Italia, trovano applicazione i principali contratti nazionali del settore nonché numerosi accordi di secondo livello.
In particolare, il rispetto delle condizioni di lavoro dei dipendenti si sostanzia in diversi interventi su cui il Gruppo è da tempo impegnato quali:
Altri strumenti sui quali il gruppo si è impegnato sono: (i) le politiche per la disabilità e (ii) l'allineamento dell'offerta ricreativa per i dipendenti e le loro famiglie.
A gennaio 2021 A2A ha comunicato il nuovo Piano Industriale decennale 2021-2030 e il riposizionamento da multi-utility a Life Company.
Il Piano Industriale prevede due filoni, l'Economia Circolare e la Transizione Energetica, nonché un focus importante sulla Sostenibilità, nei comportamenti agiti sia da A2A che dai cittadini. Un aspetto particolarmente rilevante del Piano è la forte accelerazione negli investimenti infrastrutturali e verso le energie rinnovabili.
In fase di presentazione del Piano sono stati comunicati target ambiziosi che vengono utilizzati per definire le principali metriche del sistema di remunerazione variabile dell'Amministratore Delegato, del Direttore Generale e dei Dirigenti Strategici, nonché, conseguentemente di tutto il management aziendale.
Al fine di garantire un elevato commitment di tutto il management al raggiungimento di un obiettivo minimo di EBITDA di Gruppo, nonché al raggiungimento minimo di investimenti (CAPEX) sia di sviluppo che di manutenzione e miglioramento è stato introdotto nel sistema di variabile un cancello di accesso (di seguito anche "Gate"), uguale per tutta l'azienda che, appunto, incrocia i due parametri.
5 Prima Sezione Politica di Remunerazione 2022
a. Predisposizione, approvazione e attuazione della Politica di Remunerazione: procedure, organi e soggetti coinvolti
b. Finalità e Principi della Politica di Remunerazione
c. Struttura di dettaglio della Politica di Remunerazione
All'interno del sistema di MBO del management viene inoltre enfatizzato il concetto di appartenenza a una stessa squadra collegando una porzione consistente degli obiettivi sia a risultati derivanti direttamente dalla propria attività, che a quella di un livello superiore (c.d. one level up). Questo per spingere ulteriormente uno spirito di collaborazione e di squadra essenziale per la piena realizzabilità del Piano Industriale.
È importante rilevare che tutti i Dirigenti Strategici vedono una parte consistente (17,5% dell'MBO, incrementata di 2,5% rispetto all'esercizio precedente) della remunerazione variabile legata a obiettivi di sostenibilità.
In particolare per l'esercizio 2022 il 17,5% degli obiettivi dedicati alla sostenibilità nell'ambito dell'MBO vedrà tre voci comuni a tutti i Dirigenti Strategici e la prima linea del Vertice Aziendale indirizzati (i) alla riduzione degli infortuni, (ii) delle emissioni e (iii) al miglioramento dell'equilibrio di genere nell'organizzazione aziendale (incremento delle % di donne managers e incremento della % di donne assunte) e nelle composizioni dei Consigli di Amministrazione delle società controllate e partecipate.
A2A ha inoltre introdotto a partire dal 2021 una clausola di claw-back da applicarsi a tutti i percettori di una componente della remunerazione variabile, per un periodo di 3 anni successivi all'erogazione dei bonus.
La Politica di Remunerazione di A2A è finalizzata a:
Nella definizione della Politica di Remunerazione il Consiglio di Amministrazione applica pertanto i seguenti criteri:
Il collegamento tra retribuzione variabile e performance aziendali è come di seguito valorizzato:
Il riconoscimento di crescite salariali per merito, nel rispetto del Codice Etico e dell'integrità comportamentale, prevede che:
La struttura della Politica per l'anno 2022, descritta di seguito nel dettaglio, riflette le determinazioni assunte in materia di remunerazione dall'Assemblea dei Soci e dal Consiglio di Amministrazione.
Il 13 maggio 2020 l'Assemblea degli Azionisti ha:
Successivamente, il 14 maggio 2020 e il 18 giugno 2020, il Consiglio di Amministrazione ha:
Il 13 maggio 2021 il Consiglio di Amministrazione di A2A S.p.A., al fine di proseguire il proprio programma di aggiornamento delle regole di governance aziendali per adeguarle ai Principi e alle Raccomandazioni del nuovo Codice di Corporate Governance adottato dalla Società ha:
Inoltre nel mese di luglio 2020, è stata deliberata una Macro-Organizzazione che ha determinato un numero pari a 7 posizioni (coperte - a luglio 2020 - da altrettanti titolari) riconducibili a Dirigenti con responsabilità strategiche.
A giugno 2021 un Dirigente Strategico è uscito, per dimissioni volontarie dal Gruppo e - ad ottobre 2021 - è stata deliberata una modifica della Macro-Organizzazione. Inoltre, come comunicato al mercato il 22 febbraio 2022, Andrea Crenna, Direttore Pianificazione, Finanza e Controllo e Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari del Gruppo, identificato per le sue responsabilità Dirigente Strategico, ha rassegnato le dimissioni, con cessazione in data 30 aprile 2022, per perseguire nuove opportunità professionali.
Alla data della presente Relazione sono pertanto presenti 6 posizioni (coperte da 6 titolari) riconducibili a Dirigenti con responsabilità strategiche.
5 Prima Sezione Politica di Remunerazione 2022
a. Predisposizione, approvazione e attuazione della Politica di Remunerazione: procedure, organi e soggetti coinvolti
b. Finalità e Principi della Politica di Remunerazione
c. Struttura di dettaglio della Politica di Remunerazione
La remunerazione dei singoli Consiglieri di Amministrazione, non investiti di particolari cariche, poteri o funzioni, e del Vice-Presidente è composta da:
Non sono previsti gettoni di presenza alle sedute dei Comitati Consiliari né, in considerazione del ruolo non esecutivo, sistemi di incentivazione variabili monetari o basati su strumenti finanziari azionari. Per i Consiglieri iscritti a casse professionali di competenza è inoltre previsto il versamento della contribuzione pari al 4% come da normativa, interamente a carico della Società.
| Comitato | Emolumento per la partecipazione ai Comitati (importi in €) | |
|---|---|---|
| Presidente | Componente | |
| Comitato Controllo e Rischi | 30.000 | 20.000 |
| Comitato per la Remunerazione e le Nomine | 20.000 | 19.000 |
| Comitato ESG e Rapporti con i Territori (nuova denominazione del Comitato per la Sostenibilità e il Territorio) |
20.000 | 19.000 |
| Comitato Parti Correlate | 20.000 | 19.000 |
Il trattamento spettante per la partecipazione ai Comitati Consiliari è stato deliberato dal Consiglio di Amministrazione sulla base di un approfondito studio di benchmarking effettuato dal Comitato per la Remunerazione e le Nomine nel 2021 che ha analizzato:
Il trattamento economico del Presidente del Consiglio di Amministrazione prevede:
Per il Presidente non sono previsti gettoni di presenza alle singole sedute dei Comitati Consiliari; è previsto, inoltre, il riversamento di eventuali compensi percepiti per la partecipazione, come Amministratore, in Consigli di Amministrazione di società partecipate.
Il trattamento economico del Presidente è completato dal riconoscimento dei benefici non monetari previsti per la popolazione dirigenziale del Gruppo (dettaglio disponibile nel paragrafo c7).
Inoltre, considerando la tipologia di contratto di lavoro di carattere non subordinato che lega il Presidente alla Società, vengono versati e assunti a proprio esclusivo carico da parte della Società i contributi ai fini pensionistici nel trattamento di gestione separata.
Il trattamento economico spettante al Presidente sopra descritto è stato deliberato nel 2020 dal Consiglio di Amministrazione considerando:
Il pacchetto retributivo dell'Amministratore Delegato-Direttore Generale per il 2022 prevede: • componente fissa:
Il grafico che segue illustra la composizione del pacchetto retributivo Amministratore Delegato-Direttore Generale nel suo complesso.

Il compenso variabile di breve termine annuale prevede:
5 Prima Sezione Politica di Remunerazione 2022
a. Predisposizione, approvazione e attuazione della Politica di Remunerazione: procedure, organi e soggetti coinvolti
b. Finalità e Principi della Politica di Remunerazione
c. Struttura di dettaglio della Politica di Remunerazione

In aggiunta al Gate è previsto un raggiungimento minimo degli obiettivi al di sotto del quale il compenso non viene erogato; al superamento di tale raggiungimento minimo il compenso potrà variare linearmente:
Le % superiori sopra indicate (40% e 48%) rappresentano un tetto massimo al di sopra del quale, anche in presenza di over-performance della Società e dell'Amministratore Delegato-Direttore Generale, non è previsto alcun ulteriore incremento dell'importo spettante.
Inoltre per l'Amministratore Delegato è previsto il riversamento di eventuali compensi percepiti per la partecipazione, come Amministratore, in Consigli di Amministrazione di società partecipate.
Nel mese di luglio 2020, è stata deliberata una Macro-Organizzazione che ha determinato un numero pari a 7 posizioni (coperte - a luglio 2020 - da altrettanti titolari) riconducibili a Dirigenti con responsabilità strategiche.
A giugno 2021 un Dirigente Strategico è uscito, per dimissioni volontarie dal Gruppo e - ad ottobre 2021 - è stata deliberata una modifica della Macro-Organizzazione. Inoltre, come comunicato al mercato il 22 febbraio 2022, Andrea Crenna, Direttore Pianificazione, Finanza e Controllo e Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari del Gruppo, identificato per le sue responsabilità Dirigente Strategico, ha rassegnato le dimissioni, con cessazione in data 30 aprile 2022, per perseguire nuove opportunità professionali.
Alla data della presente Relazione sono pertanto presenti 6 posizioni (coperte da 6 titolari) riconducibili a Dirigenti con responsabilità strategiche.
Alla data della presente Relazione il Comitato per la Remunerazione e le Nomine, su mandato del Consiglio di Amministrazione, sta valutando, anche attraverso un benchmarking di mercato, se variare i criteri per la determinazione delle posizioni con responsabilità strategiche. Devono allo stato ritenersi ancora validi i criteri definiti nel 2019 da parte del Consiglio di Amministrazione su proposta del Comitato per la Remunerazione e le Nomine:
• posizione in organigramma come prima linea di riporto all'Amministratore Delegato o al Direttore Generale;
Per il 2022 i pacchetti retributivi dei Dirigenti Strategici prevedono:
Il compenso variabile di breve termine annuale prevede:
La Politica di Remunerazione prevede un compenso fisso, deliberato dall'Assemblea dei Soci, commisurato alle responsabilità, alla complessità e all'onerosità dell'incarico.
Il 13 maggio 2020, l'Assemblea dei Soci ha determinato, per il periodo di carica del Collegio Sindacale, i seguenti compensi lordi annui:
Per i Sindaci iscritti a casse professionali di competenza è inoltre previsto il versamento della contribuzione pari al 4% come da normativa, interamente a carico della Società.
Con l'obiettivo di assicurare un'offerta di remunerazione complessiva quanto più possibile competitiva e allineata alle migliori pratiche adottate a livello nazionale e internazionale, il trattamento economico complessivo degli Amministratori, del Direttore Generale e dei Dirigenti con responsabilità strategiche viene completato da benefits non monetari.
Per i Consiglieri di Amministrazione, escluso il Presidente e l'Amministratore Delegato, e per i componenti del Collegio Sindacale (incluso il Presidente) sono riconosciuti, come benefici non monetari:
Al Presidente, all'Amministratore Delegato, al Direttore Generale e ai Dirigenti Strategici è previsto il riconoscimento di benefici non monetari quali:
5 Prima Sezione Politica di Remunerazione 2022
a. Predisposizione, approvazione e attuazione della Politica di Remunerazione: procedure, organi e soggetti coinvolti
b. Finalità e Principi della Politica di Remunerazione
c. Struttura di dettaglio della Politica di Remunerazione In aggiunta ai benefici non monetari di cui sopra, è attribuibile, a fronte di specifiche esigenze, una house allowance in linea con gli standard di mercato di aziende confrontabili con la Società.
Per quanto riguarda il Presidente del Consiglio di Amministrazione, i Consiglieri di Amministrazione e i Dirigenti con responsabilità strategiche non sono previsti specifici accordi che regolino ex ante gli aspetti economici relativi alla cessazione della carica o alla risoluzione del rapporto di lavoro.
Per i Dirigenti con responsabilità strategiche si applicano i trattamenti previsti dalla legge e dal Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro per i dirigenti delle imprese aderenti alle associazioni della Confservizi; il trattamento individuale complessivo, pertanto, può raggiungere, escludendo l'indennità sostitutiva del preavviso, un numero massimo di 24 mensilità di retribuzione calcolata in base ai criteri dell'art. 2121 del codice civile.
Per l'Amministratore Delegato-Direttore Generale, considerando che il rapporto di lavoro subordinato del Direttore Generale e l'incarico di Amministratore Delegato sono, per natura dell'attività oggetto della mansione rispetto a quella dell'incarico, connessi, complementari e inscindibili, è prevista una disciplina convenzionale per la cessazione del rapporto di amministrazione e del rapporto dirigenziale che prevede il pagamento di un importo pari alla somma dell'indennità sostitutiva del preavviso e al massimo dell'indennità supplementare previste dal Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro, in relazione al caso di cessazione del rapporto di lavoro5 .
Tale trattamento è dovuto se la risoluzione del rapporto avviene da parte della Società per motivi differenti dalla giusta causa o da parte dell'Amministratore Delegato-Direttore Generale per dimissioni per giusta causa per eventi che hanno provocato un effettivo e concreto demansionamento, ovvero per effetto di modifiche organizzative all'interno della Società che abbiano provocato una riduzione delle mansioni (ivi inclusi la revoca o il mancato rinnovo della carica di Amministratore Delegato in assenza di giusta causa).
L'applicazione di quanto sopra, in caso di cessazione nell'anno 2022, comporterebbe:
Inoltre la Società potrà, a partire dal 2022, applicare patti di non concorrenza e di non sollecitazione da attuarsi a favore di taluni dirigenti, incluso il Direttore Generale con le seguenti logiche, alternative:
per un impegno a non svolgere attività in concorrenza con il Gruppo nei 12 mesi successivi alla cessazione del rapporto di lavoro con limitazione al territorio italiano.
Qualora il rapporto di lavoro venisse a cessare per dimissioni volontarie, la Società potrà inoltre valutare, sulla base della specifica situazione, di non chiedere né la prestazione in servizio del periodo di preavviso, né la corresponsione della relativa indennità per mancato preavviso.
In relazione alla componente variabile della remunerazione, sono previste, entro i termini di prescrizione stabiliti dalle vigenti norme di legge e indipendentemente dalla intervenuta cessazione del rapporto di lavoro, clausole di claw-back che consentono alla Società di attivare iniziative volte alla restituzione, in
5 Tale importo sarà calcolato per quanto riguarda la parte fissa, assumendo quale riferimento la Retribuzione Fissa effettivamente percepita al momento della risoluzione del rapporto di lavoro; per quanto concerne la parte variabile, assumendo quale riferimento la media dei compensi tutti effettivamente percepiti o maturati negli ultimi tre anni a titolo di Retribuzione Variabile. Ove la risoluzione dovesse intervenire prima della conclusione del terzo anno, quale trattamento di miglior favore, verrà preso a riferimento il trattamento migliorativo tra il 60% dell'importo della Retribuzione Variabile – come determinata come sopra – e la Retribuzione Variabile effettivamente percepita nell'anno precedente (qualora il rapporto abbia avuto durata inferiore ai due anni) o la media della Retribuzione Variabile effettivamente percepita nei precedenti due anni.
tutto o in parte, di componenti variabili della remunerazione (ovvero di non erogarle anche trattenendo, nel contesto di clausole di malus, le componenti oggetto di differimento).
Tali presidi vengono agiti nel caso in cui sia accertato che le somme assegnate siano state determinate sulla base di obiettivi il cui raggiungimento sia imputabile a comportamenti dolosi o gravemente colposi o, comunque, posti in essere in violazione delle norme di riferimento (aziendali, legali, contrattuali) ovvero siano stati conseguiti sulla base di dati che si siano rivelati in seguito manifestamente errati.
A2A si riserva inoltre il diritto di non procedere ad alcuna erogazione nei confronti dei soggetti che abbiano posto in essere condotte in violazione di norme aziendali (con particolare riguardo a Codice Etico, Modello Organizzativo ex D.Lgs. 231/01 e Modello Anticorruption), contrattuali o legali o di comportamenti dolosi o gravemente colposi compiuti in danno della Società.
L'applicazione di detti meccanismi ex post fa comunque salva ogni altra azione o rimedio consentiti dall'ordinamento a tutela degli interessi della Società ̀.
Pertanto, a partire dal 2021 la Politica di A2A contempla meccanismi di correzione ex-post nella forma di clausole di claw-back che consentono alla Società di chiedere la restituzione – ovvero di non erogare nel contesto delle clausole di malus – in tutto o in parte ed entro tre anni dall'erogazione del bonus, di componenti variabili della remunerazione versate nei confronti di soggetti che, con dolo o colpa grave, abbiano alterato i dati utilizzati per il conseguimento degli obiettivi o abbiano posto in essere comportamenti in violazione di norme aziendali, contrattuali o legali.
A oggi non sono previsti meccanismi di differimento nel pagamento della componente fissa o variabile. In considerazione dell'entità della retribuzione variabile di breve termine, anche valutata in riferimento a benchmark di mercato, la Società non ha ritenuto necessario l'inserimento di un meccanismo di differimento.
La predisposizione delle Linee Guida in materia di remunerazioni e la valutazione delle politiche attuate sono effettuate – come previamente indicato - con il supporto di Mercer, advisor esterno specializzato e leader nel settore, utilizzando benchmark retributivi.
I riferimenti retributivi utilizzati sono indicati di seguito:
5 Prima Sezione Politica di Remunerazione 2022
a. Predisposizione, approvazione e attuazione della Politica di Remunerazione: procedure, organi e soggetti coinvolti
b. Finalità e Principi della Politica di Remunerazione
c. Struttura di dettaglio della Politica di Remunerazione
La presente sezione della Relazione sulla Remunerazione fornisce:
I compensi erogati nel 2021 sono pienamente coerenti con la Sezione Prima della Relazione sulla Politica di Remunerazione 2021.
Come illustrato nella Sezione Prima della presente Relazione il 13 maggio 2020, l'Assemblea degli Azionisti ha:
Successivamente, il 14 maggio 2020, il Consiglio di Amministrazione ha nominato Amministratore Delegato e Direttore Generale della Società Renato Mazzoncini che, su delibera del medesimo Consiglio di Amministrazione, è stato altresì assunto con contratto di dirigente a tempo indeterminato.
Il 18 giugno 2020, il Consiglio di Amministrazione, su proposta del Comitato per la Remunerazione e le Nomine e con il parere favorevole del Collegio Sindacale, ha deliberato, in continuità con il precedente mandato e in considerazione del momento storico, segnato dalla diffusione della pandemia Covid 19 e conseguentemente da una grave crisi economica che non ha permesso di ipotizzare aumenti delle remunerazioni pur in presenza di due nuove figure apicali di importante rilievo, di attribuire:
Nella medesima seduta del 18 giugno 2020, sempre in continuità con il passato e in piena coerenza con la Politica di Remunerazione della Società, il Consiglio di Amministrazione, su proposta del Comitato per la Remunerazione e le Nomine e con il parere favorevole del Collegio Sindacale, ha deliberato i compensi lordi annui da attribuire ai Presidenti e ai Componenti dei Comitati endoconsiliari.
Il 13 maggio 2021 il Consiglio di Amministrazione, al fine di proseguire il proprio programma di aggiornamento delle regole di governance aziendali per adeguarle ai Principi e alle Raccomandazioni del nuovo Codice di Corporate Governance adottato dalla Società ha:
| Comitato | Emolumento per la partecipazione ai Comitati (importi in €) | ||
|---|---|---|---|
| Presidente | Componente | ||
| Comitato Controllo e Rischi | 30.000 | 20.000 | |
| Comitato per la Remunerazione e le Nomine | 20.000 | 19.000 | |
| Comitato ESG e Rapporti con i Territori (nuova denominazione del Comitato per la Sostenibilità e il Territorio) |
20.000 | 19.000 | |
| Comitato Parti Correlate | 20.000 | 19.000 |
Per ultimo:
A fronte di quanto sopra sono descritti di seguito i compensi corrisposti nell'esercizio 2021 in favore di:
Quanto descritto è riportato in allegato (tabelle 1 e 3b) secondo lo standard stabilito dalla Consob.
In coerenza con il nuovo Regolamento Emittenti - nonché con l'Allegato 3A, Schema 7-bis, Sezione II, Prima parte, par. 1.5 - si riportano di seguito le tabelle che illustrano l'andamento dei risultati aziendali e la relativa correlazione con i multipli di retribuzione tra l'Amministratore Delegato e la retribuzione media dei dipendenti (sia a livello di retribuzione fissa che inclusa anche quella variabile di breve), nonché l'evoluzione dei compensi delle principali Cariche della Società, degli Amministratori e dei Sindaci.
| €/mio | |||
|---|---|---|---|
| Anno | Ricavi | Margine operativo lordo | Risultato operativo |
| 2018 | 6.494 | 1.231 | 588 |
| 2019 | 7.324 | 1.234 | 687 |
| 2020 | 6.848 | 1.200 | 554 |
| 2021 | 11.549 | 1.428 | 660 |
€/000 - retribuzione
| Anno | Compenso fisso AD+DG |
Retribuzione fissa media dipendenti (1) |
Numero dipendenti (HC) |
Pay ratio fisso |
|---|---|---|---|---|
| 2019 | 700.000 | 36.568 | 11.271 | 19,14 |
| 2020 | 700.000 | 36.549 | 11.470 | 19,15 |
| 2021 | 700.000 | 36.538 | 12.351 | 19,16 |
1 Come dipendenti sono stati considerati tutti i contratti di lavoro subordinato a tempo indeterminato e a tempo determinato, riproporzionati a 100% in caso di part-time.
6 Seconda Sezione Attuazione della Politica di Remunerazione 2021
| Anno | Compenso globale (fisso + variabile) AD+DG |
Retribuzione globale (fisso + variabile) media dipendenti |
Numero dipendenti (HC) |
Pay ratio globale |
|---|---|---|---|---|
| 2019 | 976.527 | 43.434 | 11.271 | 22,48 |
| 2020 (2) | 980.665 | 43.244 | 11.470 | 22,68 |
| 2021 | 983.880 | 43.342 | 12.351 | 22,67 |
Variazione annuale compensi
| Variazione annuale compensi | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Cariche/Ruoli | 2019 | 2020 | Δ % 20-21 | 2021 | |||
| Presidente CdA | 330.000 | 330.000 | - | 330.000 | |||
| Amministratori | 80.000 | 80.000 | - | 80.000 | |||
| Amministratore Delegato e Direttore Generale |
976.527 | 980.665 (2) | + 0,3% | 983.880 | |||
| Presidente Collegio Sindacale | 130.000 | 130.000 | - | 130.000 | |||
| Sindaci Effettivi | 80.000 | 80.000 | - | 80.000 |
I compensi indicati nella tabella sovrastante sono annuali e per:
Nel 2021, ai singoli Consiglieri di Amministrazione sono stati erogati i seguenti compensi:
In aggiunta ai precedenti importi secondo quanto deliberato dal Consiglio di Amministrazione, al Presidente è stato riconosciuto un compenso pari a 250.000€/anno per la specifica carica assegnata.
Al Presidente del Consiglio di Amministrazione, in coerenza con quanto indicato nella Relazione sulla Remunerazione 2021 e nel presente documento, considerando la tipologia di contratto di lavoro di carattere non subordinato, sono stati versati ed assunti a proprio esclusivo carico da parte della Società i contributi ai fini pensionistici nel trattamento di gestione separata.
2 I valori indicati per l'anno 2020 si riferiscono invece al pacchetto retributivo annuale definito per Renato Mazzoncini, in carica come Amministratore Delegato e Direttore Generale dal 13 maggio 2020. In particolare, per l'anno 2020 per il compenso fisso è stato considerato il valore deliberato dall'Assemblea dei Soci e dal Consiglio di Amministrazione; per il compenso variabile è stato considerato il valore riproporzionato sull'anno intero e non l'effettivo pro-quota erogato.
Secondo quanto previsto dallo Statuto di A2A, ai componenti del Consiglio di Amministrazione è stato corrisposto un importo pari al rimborso delle spese effettivamente sostenute in ragione del loro ufficio.
Per i Consiglieri iscritti a casse professionali di competenza è stato inoltre previsto il versamento della contribuzione pari al 4% come da normativa, interamente a carico della Società.
Nella tabella allegata (1a) è inoltre indicato per i Consiglieri, incluso il Presidente, il valore dei benefici non monetari riconosciuti.
Ai componenti del Collegio Sindacale sono stati erogati i compensi approvati dall'Assemblea dei Soci in data 13 maggio 2020.
Per i Sindaci iscritti a casse professionali di competenza è stato inoltre previsto il versamento della contribuzione pari al 4% come da normativa, interamente a carico della Società.
Infine, secondo quanto previsto dallo Statuto di A2A, ai componenti del Collegio Sindacale è stato corrisposto un importo pari al rimborso delle spese effettivamente sostenute in ragione del loro ufficio.
Nella tabella allegata (1b) è inoltre indicato, per il Presidente e per i Sindaci Effettivi, il valore dei benefici non monetari riconosciuti.
Nel 2021 sono stati erogati all'Amministratore Delegato i seguenti importi:
Come indicato nella Relazione sulla Remunerazione 2021, il compenso variabile annuale prevedeva:
Per l'Amministratore Delegato, come descritto nella Relazione sulla Remunerazione 2021, era inoltre previsto, in aggiunta al "cancello di accesso", il raggiungimento di un livello minimo degli obiettivi al di sotto del quale il compenso non poteva essere erogato; al superamento di tale livello il compenso poteva variare linearmente tra il 26,7% e il 40% dell'emolumento complessivo (200.000€) in funzione del livello di raggiungimento degli obiettivi.
Il 40% dell'emolumento complessivo (80.000€) rappresentava un tetto massimo ("Cap") al di sopra del quale, anche in presenza di over-performance della Società e dell'Amministratore Delegato, non era previsto alcun ulteriore incremento dell'importo spettante.
3 L'Ebitda e i Capex non includono l'apporto differenziale derivante dalle nuove acquisizioni (operazioni M&A). Il Net Deb / Ebitda include l'apporto differenziale derivante dalle nuove acquisizioni (operazioni M&A), escluse quelle superiori a 500Mio, e la quota di Ebitda proveniente da tale fonte (Ebitda «acquisito»), ai fini del calcolo del rapporto, dovrà essere proformato su 12/12.
Ad inizio 2022, il Consiglio di Amministrazione, con il supporto del Comitato per la Remunerazione e le Nomine, ha verificato e attestato il livello di raggiungimento degli obiettivi sopra indicati calcolando la conseguente % di raggiungimento complessiva (pari a 120%), a fronte della quale è stato erogato all'Amministratore Delegato un compenso variabile pari a 80.000€ (ovvero al 40% del compenso fisso), come illustrato nella seguente tabella raffigurante gli obiettivi di performance raggiunti in confronto con quelli previsti:
| Descrizione Peso Obiettivo |
Scala di performance | Raggiungimento | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Minimo | Target | Massimo | Consuntivo | Raggiungimento | Pay-out | ||
| Cash Flow Industriale (budget 2021) |
50% | 83 | 88 | 92 | 317 | 120% | 40.000 |
| Net Debt / Ebitda (budget 2021) |
50% | 3,5 | 3,3 | 3,1 | 2,8 | 120% | 40.000 |
Nella tabella allegata (1a) è inoltre indicato, per l'Amministratore Delegato il valore dei benefici non monetari riconosciuti dalla data di nomina in carica.
Nel 2021, a titolo di componente fissa, è stato erogato al Direttore Generale un compenso fisso pari a 500.000€/anno.
Come indicato nella Relazione sulla Remunerazione 2021, il compenso variabile annuale prevedeva:
Ad inizio 2022, il Consiglio di Amministrazione, con il supporto del Comitato per la Remunerazione e le Nomine, ha verificato ed attestato il livello di raggiungimento degli obiettivi sopra indicati calcolando la conseguente % di raggiungimento complessiva (pari a 101,94%), a fronte della quale è stato erogato al Direttore Generale un compenso variabile pari a 203.880€ (ovvero al 40% del compenso fisso), come illustrato nella seguente tabella raffigurante gli obiettivi di performance raggiunti in confronto con quelli previsti:
4 L'Ebitda e i Capex non includono l'apporto differenziale derivante dalle nuove acquisizioni (operazioni M&A). Il Net Deb / Ebitda include l'apporto differenziale derivante dalle nuove acquisizioni (operazioni M&A), escluse quelle superiori a 500Mio, e la quota di Ebitda proveniente da tale fonte (Ebitda «acquisito»), ai fini del calcolo del rapporto, dovrà essere proformato su 12/12.
| Descrizione Obiettivo | Scala di performance | Raggiungimento | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Peso | Minimo | Target | Massimo | Consuntivo | Raggiungimento (previsioni) |
Pay-out | ||
| Economico finanziari |
Ebitda (budget 2021) | 20,0% | 1.143 | 1.204 | 1.264 | 1.428 | 120% | 48.000 |
| Capex (budget 2021; mantenimento e sviluppo) |
20,0% | 889 | 968 | 1.046 | 1.074 | 120% | 48.000 | |
| Specifici | Progetti Strategici: # progetti on time e on budget 10 progetti a maggior rilevanza strategica previsti nel Piano Industriale, periodicamente monitorati in CdA |
37,0% | 6 | 8 | 10 | 8 | 100% | 74.000 |
| Sostenibilità | a.% donne nel management: tgt 22% (consuntivo 2020 21%) b.% donne nei CdA delle società controllate / partecipate: tgt 28% (consuntivo 2020 26%) c.% donne nelle short list delle selezioni: tgt 23% (consuntivo 2020 21%) |
7,7% | 1 | 2 | 3 | 3 (dati al 31/12: a. 24,06% b. 28% c. 23,94%) |
120% | 18.480 |
| Contenimento del valore lf*lg al di sotto del valore massimo definito per il Gruppo (consuntivo 2020: 9,93) |
7,7% | 9,92 | 9,52 | 8,94 | 9,52 | 100% | 15.400 | |
| Emissioni di CO2 (ton; consuntivo 2020: 5.703) |
7,6% | 5.703 | 5.586 | 5.469 | 6.816 | 0% | - |
Come descritto nella prima sezione del presente documento, nel mese di luglio 2020, è stata deliberata una Macro-Organizzazione che ha determinato un numero pari a 7 posizioni (coperte - a luglio 2020 - da altrettanti titolari) riconducibili a Dirigenti con responsabilità strategiche.
A giugno 2021 un Dirigente Strategico è uscito, per dimissioni volontarie dal Gruppo e - ad ottobre 2021 - è stata deliberata una modifica della Macro-Organizzazione.
A fronte di quanto sopra, nel 2021 le posizioni organizzative ricoperte da Dirigenti con responsabilità strategiche sono rimaste 7 ma, in corso d'anno, i titolari si sono ridotti da 7 a 6.
I valori economici sotto indicati sono pertanto pro-quotati sulla base dei mesi dell'anno 2021 in cui i singoli titolari sono stati Dirigenti con responsabilità strategiche. La % di raggiungimento degli obiettivi è una media dei raggiungimenti individuali.
Nel 2021, a titolo di componente fissa, sono stati erogati ai Dirigenti Strategici complessivamente 1.815.710 €/anno; il totale della componente variabile della remunerazione ammonta complessivamente a 653.767€ (pari al 36% della componente fissa) a fronte di un raggiungimento medio degli obiettivi assegnati pari al 112,01%.
Quanto alla componente variabile della remunerazione, di seguito è riportato un dettaglio che esplicita, per macro-area, la % media di raggiungimento.
| Macro-descrizione | % media di raggiungimento | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Obiettivi economico - finanziari | 116% | ||||||
| Obiettivi funzionali / BU | 110% | ||||||
| Obiettivi sostenibilità | 102% | ||||||
| Competenze | 116% |
6 Seconda Sezione Attuazione della Politica di Remunerazione 2021
| (A) | (B) | (C) | (1) | |||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Carica | Periodo per cui è stata ricoperta la carica |
Scadenza | Compensi | |||
| Cognome Nome | dal | al | della carica | fissi | ||
| Patuano Marco Emilio Angelo | Presidente A2A S.p.A. | 01.01.2021 | 31.12.2021 | 31.12.2022 | 272.651 (*) | |
| Consigliere A2A S.p.A. | 01.01.2021 | 31.12.2021 | 31.12.2022 | 80.000 | ||
| Comboni Giovanni | Vice Presidente A2A S.p.A. | 01.01.2021 | 31.12.2021 | 31.12.2022 | - | |
| Consigliere A2A S.p.A. | 01.01.2021 | 31.12.2021 | 31.12.2022 | 80.000 | ||
| Responsabilità sulla funzione Internal Audit di A2A S.p.A. |
01.01.2021 | 31.12.2021 | - | 40.000 | ||
| Bariatti Stefania | Consigliere A2A S.p.A. | 01.01.2021 | 31.12.2021 | 31.12.2022 | 80.000 | |
| Mazzoncini Renato | Amministratore Delegato A2A S.p.A. | 01.01.2021 | 31.12.2021 | 31.12.2022 | 120.000 | |
| Consigliere A2A S.p.A. | 01.01.2021 | 31.12.2021 | 31.12.2022 | 80.000 | ||
| Cariello Vincenzo | Consigliere A2A S.p.A. | 01.01.2021 | 31.12.2021 | 31.12.2022 | 80.000 | |
| Lead Indipendent Director | 01.01.2021 | 06.08.2021 | 06.08.2021 | 5.973 | ||
| D'Andrea Federico Maurizio | Consigliere A2A S.p.A. | 01.01.2021 | 31.12.2021 | 31.12.2022 | 80.000 | |
| De Paoli Luigi | Consigliere A2A S.p.A. | 01.01.2021 | 31.12.2021 | 31.12.2022 | 80.000 | |
| Giusti Gaudiana | Consigliere A2A S.p.A. | 01.01.2021 | 31.12.2021 | 31.12.2022 | 80.000 | |
| Lavini Fabio | Consigliere A2A S.p.A. | 01.01.2021 | 31.12.2021 | 31.12.2022 | 80.000 | |
| Perrotti Christine | Consigliere A2A S.p.A. | 01.01.2021 | 31.12.2021 | 31.12.2022 | 80.000 | |
| Ravera Secondina Giulia | Consigliere A2A S.p.A. | 01.01.2021 | 31.12.2021 | 31.12.2022 | 80.000 | |
| Lead Indipendent Director | 21.10.2021 | 31.12.2021 | 31.12.2022 | 1.945 | ||
| Speranza Maria Grazia | Consigliere A2A S.p.A. | 01.01.2021 | 31.12.2021 | 31.12.2022 | 80.000 | |
| (I) Compensi nella società che redige il Bilancio |
1.400.569 | |||||
| (II) Compensi da Controllate e Collegate |
||||||
| (III) TOTALE | 1.400.569 |
Indennità di fine carica o di cessazione del rapporto di lavoro
Indennità di fine carica o di cessazione del rapporto di lavoro
(*) Comprendono gli oneri di lordizzazione
(**) Compenso percepito per la carica di Presidente di AMSA S.p.A.
Nell'ambito del rinnovo del Consiglio di Amministrazione di Amsa S.p.A. il Comitato Parti Correlate ha esaminato e espresso parere favorevole in merito alla candidatura dell'avv. Federico Maurizio d'Andrea per la carica di Presidente del Consiglio di Amministrazione di Amsa, con relativa attribuzione di un compenso determinato nell'importo massimo di Euro 180.000,00 per la durata triennale del mandato
| (A) | (B) | (C) | (D) | (1) | ||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Cognome Nome | Carica | Periodo per cui è stata ricoperta la carica |
Scadenza | |||
| dal | al | della carica | Compensi fissi |
|||
| Sarubbi Giacinto Gaetano | Presidente | 01.01.2021 | 31.12.2021 | 31.12.2022 | 130.000 | |
| Lombardi Maurizio Leonardo | Sindaco effettivo | 01.01.2021 | 31.12.2021 | 31.12.2022 | 80.000 | |
| Segala Chiara | Sindaco effettivo | 01.01.2021 | 31.12.2021 | 31.12.2022 | 80.000 | |
| (I) Compensi nella società che redige il Bilancio |
290.000 | |||||
| (II) Compensi da Controllate e Collegate |
||||||
| (III) TOTALE | 290.000 |
A2A Relazione sulla Remunerazione 2022
| (2) | (3) | (4) | (5) | (6) | (7) | (8) | |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Compensi per la | Compensi variabili non equity | Fair value | Indennità di fine carica o |
||||
| partecipazione ai Comitati (**) |
Bonus e altri incentivi |
Partecipazione agli utili |
Benefici non monetari |
Altri compensi | TOTALE | dei compensi equity |
di cessazione del rapporto di lavoro |
| 15.910 | 388.561 | ||||||
| 20.000 (1) | |||||||
| 19.000 (2) | 308 | 139.308 | |||||
| 31.712 (3) | 308 | 112.020 | |||||
| 80.000 | 280.000 | ||||||
| 31.077 (4) | 308 | 117.358 | |||||
| 20.000 (5) | 308 | 60.000 (**) | 160.308 | ||||
| 30.000 (6) | 308 | 110.308 | |||||
| 20.000 (7) | 308 | 100.308 | |||||
| 19.000 (8) | 308 | 99.308 | |||||
| 32.077 (9) | 308 | 112.385 | |||||
| 20.000 (10) | 308 | 102.253 | |||||
| 19.000 (11) | 308 | 99.308 | |||||
| 261.866 | 80.000 | 18.990 | 1.761.425 | ||||
| 60.000 | 60.000 | ||||||
| 261.866 | 80.000 | 18.990 | 60.000 | 1.821.425 |
(*) Comprendono gli oneri di lordizzazione
(**) Compenso percepito per la carica di Presidente di AMSA S.p.A.
Nell'ambito del rinnovo del Consiglio di Amministrazione di Amsa S.p.A. il Comitato Parti Correlate ha esaminato e espresso parere favorevole in merito alla candidatura dell'avv. Federico Maurizio d'Andrea per la carica di Presidente del Consiglio di Amministrazione di Amsa, con relativa
attribuzione di un compenso determinato nell'importo massimo di Euro 180.000,00 per la durata triennale del mandato
| (B) (C) (D) (1) (2) |
(3) | (5) | (6) | (7) | (8) | ||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Periodo per cui è stata ricoperta la carica Compensi per la Scadenza Compensi |
Compensi variabili non equity | Benefici non | Fair value | Indennità di fine carica o |
|||
| Cognome Nome Carica partecipazione ai della carica fissi Comitati (**) dal al |
Bonus e altri incentivi |
Partecipazione agli utili |
monetari | Altri compensi | TOTALE | dei compensi equity |
di cessazione del rapporto di lavoro |
| Sarubbi Giacinto Gaetano Presidente 01.01.2021 31.12.2021 31.12.2022 130.000 |
390 | 130.390 | |||||
| Lombardi Maurizio Leonardo Sindaco effettivo 01.01.2021 31.12.2021 31.12.2022 80.000 |
308 | 80.308 | |||||
| Sindaco effettivo 01.01.2021 31.12.2021 31.12.2022 80.000 |
308 | 80.308 | |||||
| 290.000 | 1.006 | - | 291.006 | ||||
| 290.000 | 1.006 | - | 291.006 |
| (A) | (B) | (C) | (D) | (1) | |
|---|---|---|---|---|---|
| Cognome Nome | Carica | Periodo per cui è stata ricoperta la carica |
Scadenza | Compensi | |
| dal | al | della carica | fissi | ||
| Mazzoncini Renato | Direttore Generale | 01.01.2021 | 31.12.2021 | 500.000 | |
| (I) Compensi nella società che redige il Bilancio |
500.000 | ||||
| (II) Compensi da Controllate e Collegate |
|||||
| (III) TOTALE | 500.000 |
Indennità di fine carica o di cessazione del rapporto di lavoro
Indennità di fine carica o di cessazione del rapporto di lavoro
| (A) | (B) | (C) | (D) | (1) | |
|---|---|---|---|---|---|
| Cognome Nome | Carica | Periodo per cui è stata ricoperta la carica |
Scadenza | ||
| dal | al | della carica | Compensi fissi |
||
| Dirigenti Strategici (7 titolari fino a giugno 2021; successivamente 6 titolari) |
1.815.710 |
| (1) Di cui: COMITATO ESG E RAPPORTI CON I TERRITORI (Presidente) |
20.000 |
|---|---|
| (2) Di cui: COMITATO PER LA REMUNERAZIONE E LE NOMINE (Membro) |
19.000 |
| (3) Di Cui: COMITATO PER LA REMUNERAZIONE E LE NOMINE (Membro) COMITATO PARTI CORRELATE (Presidente dal 13.05.2021) |
19.000 12.712 |
| (4) Di Cui: COMITATO ESG E RAPPORTI CON I TERRITORI (Membro) COMITATO PARTI CORRELATE (Membro dal 13.05.2021) |
19.000 12.077 |
| (5) Di cui: COMITATO CONTROLLO E RISCHI (Membro) |
20.000 |
| (6) Di cui: COMITATO CONTROLLO E RISCHI (Presidente) |
30.000 |
| (7) Di cui: COMITATO CONTROLLO E RISCHI (Membro) |
20.000 |
| (8) Di cui: COMITATO ESG E RAPPORTI CON I TERRITORI (Membro) |
19.000 |
| (9) Di Cui: COMITATO CONTROLLO E RISCHI (Membro) COMITATO PARTI CORRELATE (Membro dal 13.05.2021) |
20.000 12.077 |
| (10) Di Cui: COMITATO PER LA REMUNERAZIONE E LE NOMINE (Presidente) |
20.000 |
| (11) Di cui: COMITATO ESG E RAPPORTI CON I TERRITORI (Membro) |
19.000 |
A2A Relazione sulla Remunerazione 2022
6 Seconda Sezione Attuazione della Politica di Remunerazione 2021
| (2) | (3) | (4) | (5) | (6) | (7) | (8) | |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Compensi per la | Compensi variabili non equity | Fair value | Indennità di fine carica o |
||||
| partecipazione ai Comitati (**) |
Bonus e altri incentivi |
Partecipazione agli utili |
Benefici non monetari |
Altri compensi | TOTALE | dei compensi equity |
di cessazione del rapporto di lavoro |
| 203.880 | 12.565 | 716.445 | |||||
| 203.880 | 12.565 | 716.445 | |||||
| 203.880 | 12.565 | 716.445 | |||||
| (2) | (3) | (4) | (5) | (6) | (7) | (8) | |
| Compensi per la | Compensi variabili non equity | Fair value | Indennità di fine carica o |
||||
| partecipazione ai Comitati (**) |
Bonus e altri incentivi |
Partecipazione agli utili |
Benefici non monetari |
Altri compensi | TOTALE | dei compensi equity |
di cessazione del rapporto di lavoro |
| 653.767 | 50.573 | 2.520.050 |
| (A) | (B) | (1) | (2) | (4) Altri |
|||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Cognome Nome | Carica | Piano | Bonus dell'anno | Bonus di anni precedenti | |||||
| (A) Erogabile/ Erogato |
(B) Differito |
(C) Periodo di differimento |
(A) Non più erogabili |
(B) Erogabile/ Erogato |
(C) Differiti |
Bonus | |||
| Mazzoncini Renato |
Amministratore Delegato |
||||||||
| (I) Compensi nella società che redige il Bilancio |
Piano STI 2021 | 80.000 Delibera 23/3/2022 |
|||||||
| (II) Compensi da Controllate e Collegate |
|||||||||
| (III) TOTALE | 80.000 | ||||||||
| Mazzoncini Renato |
Direttore Generale |
||||||||
| (I) Compensi nella società che redige il Bilancio |
Piano STI 2021 | 203.880 Delibera 23/3/2022 |
|||||||
| (II) Compensi da Controllate e Collegate |
|||||||||
| (III) TOTALE | 203.880 | ||||||||
| Dirigenti Strategici |
|||||||||
| (I) Compensi nella società che redige il Bilancio |
Piano STI 2021 | 653.767 Delibera 23/3/2022 |
|||||||
| (II) Compensi da Controllate e Collegate |
|||||||||
| (III) TOTALE | 653.767 | ||||||||
| TOTALE | 937.647 |
Nelle tabelle seguenti vengono riportate le partecipazioni detenute da tutti i soggetti che nel corso dell'esercizio 2021 hanno ricoperto, anche per una frazione di anno, le cariche di componente degli organi di amministrazione e di controllo, di direttore generale o di dirigente con responsabilità strategiche.
| Cognome Nome | Carica | Società partecipata |
Numero azioni possedute alla fine dell'esercizio 2020 |
Numero azioni acquistate nel corso dell'esercizio 2021 |
Numero azioni vendute nel corso dell'esercizio 2021 |
Numero azioni possedute alla fine dell'esercizio 2021 (o alla data di cessazione della carica se intrevenuta prima) |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Mazzoncini Renato |
Amministratore Delegato e Direttore Generale (dal 13 05 2020) |
A2A S.p.A. | 150.000 | ===== | ==== | 150.000 |
| Guerra Cristina |
Coniuge di Mazzoncini Renato |
A2A S.p.A. | 550 | ===== | ==== | 550 |
| Numero dirigenti con responsabilità strategica |
Società partecipata |
Numero azioni possedute alla fine dell'esercizio 2020 (o alla data di nomina) |
Numero azioni acquistate nel corso dell'esercizio 2021 |
Numero azioni vendute nel corso dell'esercizio 2021 |
Numero azioni possedute alla fine dell'esercizio 2021 (o alla data di cessazione dalla carica se intervenuta prima) |
|---|---|---|---|---|---|
| 7 titolari fino a giugno 2021; successivamente 6 titolari |
A2A S.p.A. | ==== | 20.000 | ===== | 20.000 |
6 Seconda Sezione Attuazione della Politica di Remunerazione 2021
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