Data di emissione: 6 settembre 2022 Il presente fascicolo è disponibile in internet nella sezione "Investitori" del sito www.eurotech.com

EUROTECH S.p.A.

Sede legale in Amaro (UD), Via Fratelli Solari, 3/A Capitale Sociale versato Euro 8.878.946 i.v. Codice fiscale e numero di iscrizione al Registro delle Imprese di Udine: C.F. 01791330309

Organi Sociali 5
Informazioni per gli azionisti 6
Relazione sulla gestione 7
Premessa 7
Dati di sintesi 7
Il Gruppo Eurotech 9
Situazione patrimoniale e finanziaria17
Investimenti ed attività di ricerca e sviluppo20
Scenario competitivo, evoluzione prevedibile della gestione e strategia futura di crescita20
Azioni proprie della società controllante posseduta da essa o da imprese controllate 20
Informativa relativa alle esposizioni Sovrane 21
Processo di semplificazione normativa in base alla delibera Consob n. 18079/2012 21
Informazioni sul governo societario 21
Operazioni atipiche e/o inusuali 21
Altre informazioni 22
Fatti di rilievo intervenuti dopo la chiusura del semestre22
Prospetti del bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2022 23
Situazione patrimoniale - finanziaria consolidata 23
Conto Economico consolidato 24
Conto Economico Complessivo Consolidato 24
Prospetto delle variazioni del Patrimonio netto consolidato25
Rendiconto Finanziario consolidato 26
Note esplicative ai prospetti contabili 27
A – Informazioni societarie 27
B – Criteri di redazione e conformità agli IFRS27
C - Area di consolidamento30
D - Informativa di settore31
E - Composizione delle principali voci dello stato patrimoniale 32
1 - Immobilizzazioni immateriali32
2 - Immobilizzazioni materiali34
3 - Partecipazioni in imprese collegate e altre imprese 35
4 - Rimanenze di magazzino e lavori in corso su ordinazione35
5 - Crediti verso clienti 36
6 - Crediti e debiti per imposte sul reddito 37
7 - Altre attività correnti38
8 - Altre attività correnti finanziarie 38
9 - Disponibilità liquide 38
10 - Posizione finanziaria netta39
11 - Patrimonio netto40
12 - Utile (perdita) per azione base e diluito 41
13 - Finanziamenti passivi 41
14 – Benefici ai dipendenti 42
15 – Fondi rischi e oneri43
16 - Debiti verso fornitori44
17 - Altre passività correnti 44

F - Composizione delle principali voci di conto economico 46
18 - Costi per consumi di materie prime, sussidiarie e di consumo46
19 - Altri costi operativi al netto delle rettifiche di costi 46
20 - Costi per servizi 47
21 - Costo del personale 47
22 - Rettifiche di costi per incrementi interni48
23 – Altri proventi48
24 - Ammortamenti e svalutazioni 49

25 - Proventi ed oneri finanziari49
26 - Imposte sul reddito del periodo 50
27 – Conto economico complessivo50
G – Altre informazioni 51
28 - Rapporti con parti correlate 51
29 - Gestione del rischio finanziario: obiettivi e criteri 52
30 - Strumenti derivati54
31 – Pagamenti basati su azioni 54
32 – Eventi successivi56
33 – Stagionalità dell'attività 56
Attestazione del Bilancio Consolidato Semestrale abbreviato 57

Organi Sociali

Consiglio di Amministrazione
Presidente	Patrizio Mapelli
Vice-Presidente	Aldo Fumagalli 1
Consigliere	Paul Chawla
Consigliere	Marco Costaguta 1
Consigliere	Susanna Curti 1 5
Consigliere	Maria Grazia Filippini 1 2 3 4 5
Consigliere	Antongiulio Marti 1 3
Consigliere	Chiara Mio 1 2 3 4
Consigliere	Laura Rovizzi 1 2 4 5

Il Consiglio di Amministrazione attualmente in essere, è stato nominato dall'Assemblea ordinaria del 28 aprile 2020 ed integrato con l'Assemblea ordinaria del 11 giugno 2021; rimarrà in carica fino all'approvazione del bilancio relativo all'esercizio 2022.

____________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

Collegio Sindacale
Presidente	Fabio Monti
Sindaco effettivo	Pietro Biagio Monterisi
Sindaco effettivo	Daniela Savi
Sindaco supplente	Daniele Englaro
Sindaco supplente	Luigina Zocco

Il Collegio Sindacale attualmente in essere è stato nominato dall'Assemblea ordinaria del 28 aprile 2020 ed integrato con l'Assemblea ordinaria del 28 aprile 2022; rimarrà in carica fino all'approvazione del bilancio relativo all'esercizio 2022.

	Società di revisione

PricewaterhouseCoopers

L'incarico di revisione è stato conferito dall'Assemblea ordinaria del 24 aprile 2014 per il periodo 2014-2022.

Ragione sociale e sede legale della Controllante
Eurotech S.p.A.
Via Fratelli Solari, 3/A
33020 Amaro (UD)
Iscrizione al registro delle
Imprese di Udine 01791330309

¹ Amministratori non investiti di deleghe operative.

² Amministratori indipendenti ai sensi del codice di Autodisciplina elaborato dal Comitato per la Corporate Governance delle Società Quotate.

³ Membro del Comitato Controllo e Rischi

⁴ Membro del Comitato per le operazioni con parti correlate

⁵ Membro del Comitato per la remunerazione e per le nomine

Informazioni per gli azionisti

Le azioni ordinarie della controllante Eurotech S.p.A. del Gruppo Eurotech dal 30 novembre 2005 sono quotate al segmento Euronext Star Milan del mercato Euronext Milan organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A..

Capitale sociale Eurotech S.p.A. al 30 giugno 2022
Capitale sociale	Euro 8.878.946,00
Numero azioni ordinarie (senza valore nominale unitario)	35.515.784
Numero azioni risparmio	-
Numero azioni proprie ordinarie Eurotech S.p.A.	89.920
Capitalizzazione in borsa (su media prezzi mese di giugno 2022)	Euro 99 milioni
Capitalizzazione in borsa (su prezzo di riferimento 30 giugno 2022)	Euro 101 milioni

Andamento del titolo Eurotech S.p.A.

Relative performance EUROTECH S.p.A. 01.01.2022 – 30.06.2022

Il grafico a "curva" evidenzia l'andamento del titolo in base ai prezzi di riferimento giornalieri

Il grafico a "candela" evidenzia i prezzi massimi e minimi giornalieri

Relazione sulla gestione

Premessa

Il bilancio consolidato annuale del Gruppo Eurotech viene preparato in conformità con i principi contabili internazionali IFRS emanati dall'International Accounting Standards Board (IASB) e adottati dalla Commissione Europea secondo la procedura di cui all'art. 6 del Regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento Europeo e del Consiglio Europeo del 19 luglio 2002.

Il presente bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2022 è stata redatto in accordo con le disposizioni dello IAS 34 Bilanci intermedi, dell'art. 154-ter del T.U.F. nonché delle disposizioni Consob in materia. Tale bilancio consolidato semestrale abbreviato è oggetto di revisione contabile limitata secondo i criteri raccomandati da Consob. Il bilancio consolidato semestrale abbreviato non riporta tutte le informazioni e le note richieste per la redazione del bilancio annuale consolidato e conseguentemente questo bilancio deve essere letta congiuntamente al bilancio annuale consolidato al 31 dicembre 2021.

Se non altrimenti specificato, i dati sono espressi in migliaia di euro.

Dati di sintesi

Dati economici

1° semestre 2022	%		%	Var. %


34.741	100,0%	26.730	100,0%	30,0%

14.779	42,5%	13.204	49,4%	11,9%

(1.566)	-4,5%	(1.705)	-6,4%	-8,2%

				100,0%
(1.566)	-4,5%	(3.120)	-11,7%	49,8%
(3.990)	-11,5%	(5.412)	-20,2%	26,3%
(4.318)	-12,4%	(5.786)	-21,6%	25,4%
(4.263)	-12,3%	(5.761)	-21,6%	26,0%
	0	0,0%	1° semestre 2021 (1.415)	-5,3%

Dati patrimoniali

	30.06.2022	31.12.2021
Migliaia di Euro
DATI PATRIMONIALI

Attività non correnti	98.222	101.000
- di cui immobilizzazioni immateriali nette	85.741	88.043
- di cui immobilizzazioni materiali nette	4.440	5.229
Attività correnti	59.024	63.688
TOTALE ATTIVITA'	157.246	165.053

Patrimonio netto del Gruppo	105.240	110.436
Patrimonio netto di terzi	0	0
Passività non correnti	19.372	25.056
Passività correnti	32.634	29.561
TOTALE PASSIVITA' E PATRIMONIO NETTO	157.246	165.053

Migliaia di Euro	30.06.2022	31.12.2021
POSIZIONE FINANZIARIA NETTA	(271)	(6.210)
CAPITALE CIRCOLANTE NETTO	13.409	10.444
CAPITALE INVESTITO NETTO*	104.969	103.861
DATI DI FLUSSI DI CASSA
Flussi di cassa generati (utilizzati) dall'attività operativa	(5.379)	3.279
Flussi di cassa generati (utilizzati) dall'attività di investimento	(1.316)	(5.274)
Flussi di cassa derivanti (impiegati) dall'attività di finanziamento	(4.165)	(8.059)
Differenze cambio nette	434	536
FLUSSO MONETARIO TOTALE	(10.426)	(9.518)

(*) Attività non correnti non finanziarie, più il capitale circolante netto, meno passività non correnti non finanziarie.

Numero di dipendenti

	30.06.2022	31.12.2021	30.06.2021
NUMERO DI DIPENDENTI	316	324	331

(Migliaia di Euro)	Nord America		Europa		Asia			Rettifiche, storni ed eliminazioni			Totale
	1° semestre 2022	1° semestre 2021	Var % 22-21	1° semestre 2022	1° semestre 2021	Var % 22-21	1° semestre 2022	1° semestre 2021	Var % 22-21	1° semestre 2022	1° semestre 2021	Var % 22-21	1° semestre 2022	1° semestre 2021	Var % 22-21
Ricavi verso terzi	15.666	11.801		7.061	6.717		12.014	8.212		0	0		34.741	26.730
Ricavi infra-settoriali	794	284		2.948	2.318		22	21		( 3.764)	( 2.623)		0	0
Ricavi delle vendite totali	16.460	12.085 36,2%		10.009		9.035 10,8%	12.036		8.233 46,2%	( 3.764)	( 2.623) -43,5%		34.741	26.730 30,0%

Ricavi della linea "Moduls and Platform" per aree geografiche di business

Grafico risultati

Il Gruppo Eurotech

Eurotech è un'azienda globale con una forte vocazione internazionale e un fatturato distribuito su tre continenti. È un Gruppo con sedi operative in Europa, Nord America e Giappone, guidate e coordinate dalla sede centrale in Italia.

Eurotech ha una lunga tradizione di trent'anni nella progettazione e realizzazione di computer embedded per applicazioni speciali, nelle quali la capacità dei computer di resistere ad ambienti ostili e la necessità di un funzionamento continuo ed ininterrotto sono le variabili determinanti. Si tratta di una nicchia di mercato caratterizzata da alto valore e bassi volumi che negli anni ha consentito all'azienda di difendere un primo margine sopra la media di settore.

Oltre 10 anni fa Eurotech ha compreso, in uno slancio visionario, che il paradigma tecnologico stava cambiando ed ha intrapreso in modo pionieristico un percorso di evoluzione verso l'Edge Computing e verso l'Industrial IoT, con importanti investimenti sul software integrato con l'hardware e puntando sull'approccio open-source.

Oggi il risultato di quella visione e di quegli investimenti è un posizionamento tecnologico tra i leader nel mercato di riferimento, confermata tanto dai premi ricevuti che dalle menzioni nei report degli analisti di settore, incluso il prestigioso Magic Quadrant di Gartner per le "Industrial IoT Platforms", che ci ha visto presenti nel 2021 per il terzo anno di fila.

I fattori che caratterizzano Eurotech nel panorama dell'IoT Industriale sono i seguenti:

– la tecnologia di Eurotech risolve il conflitto tra Operational Technology (OT) e Information Technology (IT) all'Edge, grazie a soluzioni integrate che combinano hardware e software; questo conflitto è riconosciuto unanimemente come l'ostacolo numero uno alla realizzazione di progetti IoT da parte delle aziende;

facendo leva sul proprio DNA e sulla conoscenza dei protocolli lato OT, Eurotech ha realizzato una connettività Plug&Play verso gli asset sul campo, che accelera i tempi e riduce i costi di implementazione;
grazie alle relazioni con i grandi nomi dell'IT come Microsoft, Amazon, Red Hat, Eurotech è in grado di fornire una connettività certificata verso tutte le principali piattaforme cloud, riducendo quasi a zero i tempi e i rischi di integrazione in un tipico progetto IoT in cui si fa uso di tali piattaforme;
la tecnologia di connessione e integrazione di Eurotech è stata concepita e realizzata adottando le migliori soluzioni in materia di Cybersecurity ed è certificata secondo i più recenti standard internazionali in materia.

Oggi l'offerta del Gruppo è modulare, con diversi livelli di integrazione hardware e software ed è così articolata:

embedded PC sotto forma di schede e sottosistemi, che rappresentano l'offerta storica di Eurotech e sono prodotti prettamente hardware con integrato il solo sistema operativo;
Edge gateways, cioè dispositivi che abilitano la comunicazione tra asset che operano sul campo e piattaforme dati nel cloud, sia pubblico che privato;
Edge servers, cioè unità di calcolo simili alle unità che compongono i datacenter ma rugged perché dislocate sul campo, vicino agli asset e dedicate all'elaborazione locale dei dati da essi generati;
Edge AI, ovvero sistemi di calcolo ad alte prestazioni dotati di acceleratori GPU per elaborare algoritmi di Intelligenza Artificiale direttamente sul campo, eliminando inutili e costosi trasferimenti di dati verso server centralizzati;
software per l'integrazione tra Operational Technology e Information Technology: l'edge framework "Everyware Software Framework" (ESF) lato OT e la piattaforma d'integrazione "Everyware Cloud" (EC) lato IT.

I settori in cui il Gruppo ha storicamente sviluppato la maggior parte del fatturato sono quelli dell'industria e dei trasporti, seguiti dal medicale. Più recentemente la nuova offerta di hardware e software integrati per applicazioni di IoT industriale ha consentito di entrare anche in nuovi settori, come quello dell'energia. Da un punto di vista strategico, la scelta del Gruppo oggi è di focalizzarsi su 5 mercati verticali che combinano dimensione maggiore e tasso di crescita più alto nei prossimi cinque anni: automazione industriale, trasporti & offroad, medicale, energie rinnovabili & reti per energia-gas-acqua, telecomunicazioni 5G.

Denominazione sociale	Attività	Capitale sociale	Quota del Gruppo
Società Capogruppo
Eurotech S.p.A.	Opera nel settore "Moduls and Platform "con attenzione al mercato degli Edge Computers e della tecnologia "IoT" e con un focus prevalente sul mercato italiano ed EMEA. Da un punto di vista organizzativo svolge il ruolo di holding industriale di coordinamento di tutte le aziende del Gruppo Eurotech	Euro 8.878.946
	Società controllate e consolidate con il metodo integrale
Aurora S.r.l.	Società di servizi a supporto della Capogruppo	Euro 10.000	100,00%

Il Gruppo Eurotech al 30 giugno 2022 è composto dalle seguenti società:

E-Tech USA Inc.	Società holding che controlla il 100% della società Eurotech Inc.	USD 8.000.000	100,00%
EthLab S.r.l.	Società di servizi di ricerca e sviluppo per conto del Gruppo	Euro 115.000	100,00%
Eurotech France S.A.S.	Opera nel mercato francese con particolare attenzione al mercato IoT	Euro 795.522	100,00%
Eurotech Inc.	Opera nel mercato americano focalizzandosi nei settori industriale, medicale e trasporti	USD 26.500.000	100,00%
Eurotech Ltd.	Agisce prevalentemente nel Regno Unito e nel Nord Europa	GBP 33.333	100,00%
I.P.S. Sistemi Programmabili S.r.l.	Opera nel mercato italiano con il marchio IPS	Euro 51.480	100,00%
Advanet Inc.	Opera nel mercato giapponese focalizzandosi nei settori industriale, medicale e trasporti	JPY 72.440.000 90,00% (1)

(1) Ai fini del consolidamento viene considerato il 100%, avendo la società il restante 10% come azioni proprie.

Andamento economico

		1° semestre 2022	%	1° semestre 2021	%	Var. %
(Migliaia di Euro)
DATI ECONOMICI

RICAVI DI VENDITA		34.741	100,0%	26.730	100,0%	30,0%

PRIMO MARGINE	(*)	14.779	42,5%	13.204	49,4%	11,9%

EBITDA ADJ	(****)	(1.566)	-4,5%	(1.705)	-6,4%	-8,2%

(Costi) Ricavi non ricorrenti		0	0,0%	(1.415)	-5,3%	100,0%

EBITDA	(**)	(1.566)	-4,5%	(3.120)	-11,7%	49,8%

EBIT	(***)	(3.990)	-11,5%	(5.412)	-20,2%	26,3%

RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE		(4.318)	-12,4%	(5.786)	-21,6%	25,4%
UTILE (PERDITA) DEL PERIODO
ATTRIBUIBILE AL GRUPPO		(4.263)	-12,3%	(5.761)	-21,6%	26,0%

(*) Il Primo Margine è la risultante della differenza tra i ricavi di vendita dei beni e servizi ed i consumi di materie prime.
(**) L'EBITDA è un risultato intermedio, determinato al lordo degli ammortamenti e svalutazioni di immobilizzazioni, degli oneri e proventi finanziari, delle valutazioni di imprese collegate con il metodo del patrimonio netto e delle imposte sul reddito del periodo. Si tratta di una misura utilizzata dal Gruppo per monitorare e valutare il suo andamento operativo. Poiché la composizione dell'EBITDA non è regolamentata dai principi contabili di riferimento, il criterio di determinazione applicato dal Gruppo potrebbe non essere omogeneo con quello utilizzato da altri e pertanto non risultare comparabile.
(***) Il risultato operativo (EBIT) è al lordo delle partecipazioni in collegale con il metodo del patrimonio netto, degli oneri e proventi finanziari e delle imposte sul reddito del periodo.
(***) L'EBITDA ADJ è un risultato intermedio, determinato al lordo dei costi o ricavi non ricorrenti, degli ammortamenti e svalutazioni di immobilizzazioni, degli oneri e proventi finanziari, delle valutazioni di imprese collegate con il metodo del patrimonio netto e delle imposte sul reddito del periodo. Si tratta di una misura utilizzata dal Gruppo per monitorare e valutare il suo andamento operativo al netto di eventuali costi o ricavi non ricorrenti che quindi non si ripetono frequentemente nel consueto svolgimento dell'attività aziendale. Poiché la composizione dell'EBITDA non è regolamentata dai principi contabili di riferimento, il criterio di determinazione applicato dal Gruppo potrebbe non essere omogeneo con quello utilizzato da altri e pertanto non risultare comparabile.

Il fatturato del secondo trimestre 2022 prosegue in crescita rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, portando la crescita per il primo semestre 2022, rispetto al corrispondente periodo del 2021, al 30,0%. Il fatturato dei primi sei mesi del 2022 si attesta a Euro 34,74 milioni rispetto a Euro 26,73 milioni del primo semestre 2021. L'incremento a cambi costanti sarebbe stato del 25,3%.

Il business embedded tradizionale rimane il settore trainante, ma il fatturato dei progetti in ambito IoT continua con un trend in crescita in linea con quanto già mostrato nel 2021.

A fronte degli ordinativi in portafoglio il primo semestre sarebbe potuto essere superiore in termini di fatturato, ma la difficoltà nel reperimento di componenti elettronici ha determinato uno spostamento di parte delle consegne programmate: alla fine del semestre si sono registrati ordini a piano non consegnati per circa Euro 4 milioni. In virtù del tipico andamento storicamente mostrato, il secondo semestre dell'anno si dovrebbe confermare più robusto, e in particolare il quarto trimestre dovrebbe essere quello più rilevante. La continuazione delle attività della task force interna per il reperimento dei componenti critici sarà essenziale nei prossimi mesi nel determinare il risultato di fine anno.

Guardando alla ripartizione dei ricavi per localizzazione delle attività del Gruppo, l'area statunitense rimane l'area più significativa e contribuisce al 45,1% sul dato totale (primo semestre 2021: 44,1%) ; l'area giapponese rimane al secondo posto con il 34,6% (primo semestre 2021 era del 30,7%); infine, l'area europea rappresenta il restante 20,3% (primo semestre 2021: 25,1%).

Il primo margine del periodo ammonta a Euro 14,78 milioni, con un'incidenza sul fatturato del 42,5%. In termini percentuali il dato si deve confrontare con 46,7% dei dodici mesi del 2021 e con un valore del 49,4% del primo semestre 2021.

La riduzione di marginalità è l'effetto combinato di due elementi: maggiori costi sostenuti per acquistare alcuni componenti a bassa disponibilità al fine di poter consegnare i prodotti ai clienti e un diverso mix di prodotti venduti. Non sempre i maggiori costi di approvvigionamento (PPV), sostenuti per rispettare quanto possibile le scadenze concordate con il cliente sono stati addebitati interamente ai clienti nel periodo in esame. Per quanto riguarda il mix di prodotti, invece, in particolare l'area giapponese ha registrato un significativo scostamento temporaneo rispetto all'andamento storico, anche per gli effetti indiretti dello shortage sul mix di prodotti effettivamente consegnati, in quanto i prodotti di fascia alta sono risultati maggiormente impattati dai problemi di reperibilità di componenti.

L'impatto dei maggiori costi sostenuti per l'approvvigionamento dei componenti in condizioni di scarsità degli stessi è stato di 2,4 punti percentuali.

Gli impatti dello shortage di componenti (sia in termini di incremento costi che in termini di mancato volume) hanno impedito di ottenere un valore di primo margine sufficiente per avere un semestre a break-even a livello di EBITDA. Tuttavia, va rilevato che il secondo trimestre ha evidenziato un primo margine in crescita rispetto al primo trimestre dell'anno, grazie alle azioni correttive messe in atto: 44,2% vs 40,9%.

Gli indicatori che il management controlla fanno ritenere che il trend in risalita sul primo margine continuerà anche nei prossimi due trimestri dell'anno.

I costi operativi al lordo dalle rettifiche operate e al netto dei costi non ricorrenti (contabilizzati solo nel 2021), nei primi sei mesi dell'anno, ammontano a Euro 17,90 milioni, rispetto a Euro 16,74 milioni del primo semestre 2021.

A cambi storici si evidenzia un incremento dei costi del 7,4% che risulterebbe del 5,9% a cambi costanti. L'incremento dei costi operativi è in linea con il piano di potenziamento del go-to-market in particolare negli Stati Uniti e della Ricerca & Sviluppo, e contiene delle voci una tantum per i costi di recruiting per circa Euro 0,5 milioni.

Per allineare l'organizzazione alla strategia e per sostenere la crescita e il continuo miglioramento tecnologico negli Edge computer e nell'IoT industriale sono state svolte attività specifiche sia per assumere persone nuove con le competenze necessarie, sia per riorganizzare la struttura operativa e razionalizzarla dove possibile. Al 30 giugno 2022 i dipendenti in forza sono 316 (erano 324 al 31 dicembre 2021 e 331 al 30 giugno 2021), con una media del periodo di 320 unità (327 nel primo semestre 2021). Il costo del personale è passato da Euro 10,15 milioni (Euro 10,30 milioni a cambi costanti) a Euro 10,43 milioni con una crescita effettiva del 1,2%, legata principalmente al diverso costo del personale nuovo, che appartiene ai profili professionali più richiesti oggi dal mercato.

L'incidenza dei costi operativi lordi, ma al netto dei costi non ricorrenti, sui ricavi è del 51,8% rispetto al 62,6% del primo semestre 2021 (incidenza ancora maggiore al 67,9% se vengono considerati i costi non ricorrenti nel semestre 2021).

I costi non ricorrenti, rappresentati a conto economico nel solo primo semestre 2021, ammontavano a Euro 1,42 milioni e si riferivano principalmente all'accordo economico risultante dalla risoluzione del rapporto tra la Eurotech Spa e il precedente amministratore delegato definito in data 23 marzo 2021 che è stato ampiamente descritto, a suo tempo, in un'apposita comunicazione successiva all'evento. Oltre a tali costi erano stati contabilizzati alcuni costi di riorganizzazione e alcuni costi collegati all'ingresso del nuovo amministratore delegato. Considerando quindi anche tali costi non ricorrenti, i costi operativi del semestre 2021 ammontavano complessivamente a Euro 18,16 milioni.

I margini operativi del semestre risultano correlati significativamente al livello di fatturato e al valore del primo margine, che non sono stati sufficienti per l'attivazione della leva operativa.

L'EBITDA nei primi sei mesi 2022 ammonta a Euro -1,57 milioni (-4,5% dei ricavi), rispetto a Euro -3,12 milioni nel 2021 (-11,7% dei ricavi). Al netto dei costi non ricorrenti, l'EBITDA adjusted dei primi sei mesi del 2021 era pari a Euro -1,70 milioni mentre nel 2022, non essendoci costi e ricavi non ricorrenti, non c'è differenza tra EBITDA ed EBITDA adjusted.

L'EBIT dei primi sei mesi, cioè il risultato operativo è stato di Euro -3,99 milioni (-11,5% dei ricavi) rispetto a Euro -5,41 milioni nei primi sei mesi del 2021 (-20,2% dei ricavi). Tale andamento risente, oltre a quanto indicato più sopra, anche degli ammortamenti imputati a conto economico nel primo semestre 2022, derivanti dalle immobilizzazioni operative entrate in ammortamento nel semestre. Il risultato operativo al netto dei costi non ricorrenti (EBIT adjusted) nel primo semestre 2021 ammontava a Euro -4,00 milioni (-14,9% dei ricavi).

La contabilizzazione degli ammortamenti delle immobilizzazioni materiali e immateriali ha pesato per Euro 2,42 milioni, contro Euro 2,29 milioni nello stesso periodo del 2021.

La gestione finanziaria dei primi sei mesi del 2022 ha determinato un risultato negativo di Euro 0,33 milioni in leggero miglioramento rispetto al valore negativo di Euro 0,37 milioni nei primi sei mesi del 2021. Il valore del 2022 è stato influenzato dal diverso andamento delle valute, che ha comportato un effetto negativo della gestione cambi netta di Euro 0,15 milioni in linea con l'importo netto di Euro 0,12 milioni del 2021. La gestione finanziaria relativa agli interessi ha inciso per Euro 0,12 milioni, valore inferiore rispetto al primo semestre 2021 (Euro 0,19 milioni).

Il risultato prima delle imposte evidenzia una perdita di Euro 4,32 milioni contro un risultato sempre negativo di Euro 5,79 milioni dei primi sei mesi del 2021. Il miglior risultato prima delle imposte è direttamente correlato all'andamento del fatturato e del primo margine.

La stima delle imposte, calcolata in base alle aliquote previste per l'esercizio dalla normativa vigente e considerando limitatamente e solo in due Cash Generating Unit (CGU) il beneficio fiscale che deriverebbe dalla contabilizzazione di imposte anticipate, derivanti dalle perdite fiscali generate nel periodo, risulta positiva per Euro 0,06 milioni. Non sono state contabilizzazione imposte anticipate sui risultati di periodo delle società italiane, inglesi e francesi.

Il risultato netto di Gruppo è pari a Euro -4,26 milioni (era negativo per Euro 5,76 milioni nei primi sei mesi 2021) e la sua incidenza rispetto ai ricavi è del -12,3%.

Il Gruppo, come indicato nelle note esplicative al bilancio consolidato annuale, presidia un'unica linea di business denominata "Modules and Platforms" che è composta da: a) moduli e sistemi elettronici di calcolo embedded destinati ai settori industriale, trasporti, medicale, energia e comunicazione; b) Edge Computer a basso consumo ed ad alte prestazioni per impieghi sia in ambito Internet of Things (IoT) che per realizzare applicazioni che fanno uso di algoritmi di Intelligenza Artificiale (AI); c) Framework e piattaforme software per applicazioni IoT. L'informativa di settore viene presentata in base all'area geografica in cui le varie società del Gruppo operano e vengono attualmente monitorate. Questa è definita dalla localizzazione dei beni e dalle operazioni effettuate da ciascuna società del Gruppo. Le aree geografiche individuate all'interno del Gruppo sono: Nord America, Europa e Asia.

Di seguito è dettagliata l'evoluzione dei ricavi e della marginalità per le singole aree geografiche, con il dettaglio delle variazioni relative nei periodi in oggetto.

				Europa			Asia						Totale
1° semestre 2022	1° semestre 2021	Var % 22-21	1° semestre 2022	1° semestre 2021	Var % 22-21	1° semestre 2022	1° semestre 2021	Var % 22-21	1° semestre 2022	1° semestre 2021	Var % 22-21	1° semestre 2022	1° semestre 2021	Var % 22-21
15.666	11.801		7.061	6.717			8.212			0		34.741	26.730
794	284		2.948	2.318			21			( 2.623)		0	0
16.460			10.009									34.741	26.730 30,0%
5.953			3.715	3.710	0,1%	5.148	4.825	6,7%	( 37)	( 4)	825,0%	14.779	13.204	11,9%
36,2%	38,7%		37,1%	41,1%		42,8%	58,6%					42,5%	49,4%
												( 1.566)	( 3.120) -49,8%
												-4,5%	-11,7%
												( 3.990)	( 5.412) -26,3%
												-11,5%	-20,2%
		Nord America	12.085 36,2% 4.673 27,4%			9.035 10,8%	12.014 22 12.036		8.233 46,2%	0 ( 3.764) ( 3.764)		Rettifiche, storni ed eliminazioni ( 2.623) -43,5%

I ricavi dell'area d'affari Nord America pari a Euro 16,46 milioni nel primo semestre 2022 ed a Euro 12,08 milioni nel primo semestre 2021, hanno registrato un incremento del 36,2% includendo i ricavi infrasettoriali. Il portafoglio ordini esistente è in grado di sostenere il trend di crescita anche nel secondo semestre dell'anno, qualora il reperimento di componenti critici non ancora disponibili consenta di confermare le spedizioni previste nel quarto trimestre dell'anno. Come già emerso lo scorso anno, i ricavi del periodo per l'area americana sono influenzati da una elevata concentrazione del fatturato su un numero ristretto di clienti storici con business consolidato.

Anche nell'area d'affari Europa si evidenzia una crescita del fatturato, che sul semestre è stata del 10,8% passando da Euro 9,03 milioni del primo semestre 2021 a Euro 10,01 milioni del primo semestre 2022. In quest'area la crescita (al netto delle vendite intra-settoriali) è l'effetto delle opportunità sviluppate in ambito Edge computing e collegate al paradigma dell'Industria 4.0.

L'area d'affari Asia è riuscita a ristabilizzare la schedulazione delle consegne ritornando ai livelli del 2020 ed evidenzia una crescita del 46,2% passando da Euro 8,23 milioni a Euro 12,04 milioni. Restano decisamente positive le prospettive per il secondo semestre, confermando il continuo interesse di importanti clienti per le nuove tecnologie che la società giapponese del Gruppo è in grado di offrire alla propria clientela locale.

La suddivisione dei ricavi per tipologia, che anche in applicazione dell'IFRS 15 rappresenta l'informativa sui ricavi disaggregati, è la seguente:

(Migliaia di Euro)	1° semestre 2022	%	1° semestre 2021	%	Var. %
RICAVI PER TIPOLOGIA
Ricavi industriali	29.236	84,2%	22.521	84,3%	29,8%
Ricavi per servizi	5.505	15,8%	4.209	15,7%	30,8%
TOTALE RICAVI	34.741	100,0%	26.730	100,0%	30,0%

La crescita significativa dei ricavi per servizi, cresciuti del 30,8% anno su anno, è da ascrivere alla progressiva crescita dei ricavi ricorrenti dal software, alla crescita dei servizi professionali erogati nelle fasi iniziali di nuovi progetti IoT e da maggiori servizi di ingegneria per alcuni progetti embedded.

Si riporta di seguito la suddivisione dei ricavi per area geografica in base alla localizzazione del cliente.

(Migliaia di Euro)	1° semestre 2022	%	1° semestre 2021	%	Var. %
RICAVI PER AREA GEOGRAFICA
Unione Europea	5.462	15,7%	5.172	19,3%	5,6%
Stati Uniti	15.168	43,7%	10.915	40,8%	39,0%
Giappone	11.915	34,3%	8.193	30,7%	45,4%
Altre	2.196	6,3%	2.450	9,2%	-10,4%
TOTALE RICAVI	34.741	100,0%	26.730	100,0%	30,0%

In base alla suddivisione del fatturato per area geografica del cliente, si evidenzia che il fatturato nel territorio statunitense risulta incrementato del 39,0%, continuando ad essere l'area predominante, con un'incidenza sul totale del fatturato del primo semestre 2022 del 43,7%.

L'area Giappone ha evidenziato un incremento ancora maggiore attestandosi al 45,4%. L'area, come già rappresentato a fine anno, continua ad essere la seconda area più importante del Gruppo con un'incidenza del 34,3%.

Per quanto riguarda l'area Europea, sempre facendo riferimento alla localizzazione dei clienti, il livello di fatturato in questi primi sei mesi del 2022 si limita ad incremento del 5,6%. L'incidenza dell'area Unione Europea sul totale del fatturato è del 15,7%.

Le rimanenti aree geografiche hanno invece subito una flessione (-10,4%) e rappresentano il 6,3% del totale fatturato del semestre 2022.

Situazione patrimoniale e finanziaria

Attività non correnti

		Variazioni

85.741	88.043	( 2.302)
4.440	5.229	( 789)
552	542	10
6.739	6.504	235

68	62	6
682	620	62
98.222	101.000	( 2.778)
	30.06.2022	31.12.2021

La voce Attività non correnti di cui alla precedente tabella passa da Euro 101,00 milioni dell'esercizio 2021 ad Euro 98,22 milioni del primo semestre 2022. La variazione è correlata principalmente alle variazioni delle immobilizzazioni immateriali e materiali derivanti dal diverso rapporto di conversione dei bilanci in valuta estera oltre che agli investimenti fatti.

I principali investimenti del Gruppo sono stati i seguenti:

(Migliaia di Euro)	30.06.2022	31.12.2021
Immobilizzazioni immateriali	1.437	3.673
Immobilizzazioni materiali	244	1.173
Partecipazioni	-	-
TOTALE INVESTIMENTI PRINCIPALI	1.681	4.846

Attività correnti

	30.06.2022	31.12.2021	Variazioni
(Migliaia di Euro)
Rimanenze di magazzino	23.618	17.646	5.972
Crediti verso clienti	10.881	11.280	( 399)
Crediti per imposte sul reddito	624	801	( 177)
Altre attività correnti	2.363	2.130	233
Altre attività correnti finanziarie	139	123	16
Strumenti finanziari derivati	121	4	117
Disponibilità liquide	21.278	31.704	( 10.426)
Attività correnti	59.024	63.688	( 4.664)

La voce Attività correnti si decrementa rispetto al 31 dicembre 2021: passano da Euro 63,69 milioni del 31 dicembre 2021 ad Euro 59,02 milioni del primo semestre 2022.

Le voci più significative che hanno subito variazioni sono le rimanenze di magazzino e le disponibilità liquide.

L'incremento del magazzino è frutto della situazione contingente di shortage di componenti e della correlata politica della Gruppo di procurarsi in anticipo parte della componentistica necessaria per la produzione o di versare degli anticipi per avere accesso alla fornitura della componentistica stessa.

La riduzione della liquidità è da attribuire principalmente all'andamento della gestione, all'incremento del circolante e al rimborso di quote di finanziamento.

Capitale circolante netto

Il capitale circolante netto evidenzia nel periodo la seguente evoluzione:

(Migliaia di Euro)	30.06.2022 (b)	31.12.2021 (a)	30.06.2021	Variazioni (b-a)
Rimanenze di magazzino	23.618	17.646	18.893	5.972
Crediti verso clienti	10.881	11.280	8.974	(399)
Crediti per imposte sul reddito	624	801	1.166	(177)
Altre attività correnti	2.363	2.130	2.434	233
Attivo corrente	37.486	31.857	31.467	5.629
Debiti verso fornitori	(17.165)	(13.005)	(10.157)	(4.160)
Debiti per imposte sul reddito	(375)	(215)	(275)	(160)
Altre passività correnti	(6.537)	(8.193)	(8.443)	1.656
Passivo corrente	(24.077)	(21.413)	(18.875)	(2.664)
Capitale circolante netto	13.409	10.444	12.592	2.965

Le azioni del management che hanno permesso di contrastare gli effetti dello shortage di componenti sul primo margine e di creare i presupposti per la continuazione della crescita in doppia cifra del fatturato, hanno portato ad un temporaneo aumento delle rimanenze di magazzino da un lato, e dei debiti verso fornitori correlati alle forniture di componenti dall'altro, con un inevitabile effetto sul capitale circolante netto, che è cresciuto di Euro 2,96 milioni rispetto al 31 dicembre 2021.

L'incidenza del capitale circolante netto sul fatturato degli ultimi dodici mesi rolling è pari al 18,8%, rispetto a 16,5% al 31 dicembre 2021 e al 21,1% al 30 giugno 2021. Il dato su dodici mesi resta in linea con il valore soglia del 20%, desiderato dal management.

Posizione finanziaria netta

La tabella che segue mostra la composizione della posizione finanziaria netta al termine di ogni periodo indicato rappresentata secondo quanto definito dal richiamo di attenzione CONSOB N.5/21 del 29 aprile 2021 che rinvia agli Orientamenti dell'European Securities and Markets Authority-ESMA, emanati in data 15 luglio 2020 ed in vigore a partire dal 5 maggio 2021.

		30.06.2022	31.12.2021	30.06.2021
(Migliaia di Euro)
Disponibilità liquide	A	( 21.278)	( 31.704)	( 34.244)
Mezzi equivalenti a disponibilità liquide	B	-	-	-
Altre attività finanziarie correnti	C	( 260)	( 123)	( 125)
Liquidità	D=A+B+C	( 21.538)	( 31.827)	( 34.369)
Debito finanziario corrente	E	226	99	273
Parte corrente del debito finanziario non
corrente	F	8.331	8.045	8.324
Indebitamento finanziario corrente	G=E+F	8.557	8.144	8.597
Indebitamento finanziario corrente
(Posizione finanziaria corrente) netto	H=G+D	( 12.981)	( 23.683)	( 25.772)
Debito finanziario non corrente	I	12.778	17.535	20.017
Strumenti di debito	J	-	-	-
Debiti commerciali e altri debiti non correnti	K	-	-	-
Indebitamento finanziario non corrente	L=I+J+K	12.778	17.535	20.017
(POSIZIONE FINANZIARIA NETTA)
INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO
ESMA	M=H+L	( 203)	( 6.148)	( 5.755)

Finanziamenti a società collegate e ad altre
società del gruppo a medio/lungo termine	N	( 68)	( 62)	( 59)
(POSIZIONE FINANZIARIA NETTA)
INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO	O=M+N	( 271)	( 6.210)	( 5.814)

La posizione finanziaria netta consolidata al 30 giugno 2022 ammonta ad una cassa netta di Euro 0,27 milioni rispetto ad una posizione finanziaria netta con cassa netta di Euro 6,21 milioni al 31 dicembre 2021. Con riferimento alla liquidità, che ammonta a Euro 21,28 milioni, nel periodo in esame come si può vedere dal rendiconto finanziario, c'è stato un utilizzo di cassa principalmente a sostegno del circolante per Euro 5,4 milioni, mentre sono stati utilizzati Euro 1,3 milioni per investimenti ed Euro 4,2 milioni per rimborso di finanziamenti passivi.

Flussi monetari

(Migliaia di Euro)		30.06.2022	31.12.2021	30.06.2021
Flussi di cassa generati (utilizzati) dall'attività operativa	A	( 5.379)	3.279	756
Flussi di cassa generati (utilizzati) dall'attività di investimento	B	( 1.316)	( 5.274)	( 3.269)
Flussi di cassa derivanti (impiegati) dall'attività di finanziamento	C	( 4.165)	( 8.059)	( 4.674)
Differenze cambio nette	D	434	536	209
Incremento (decremento) delle disponibilità liquide	E=A+B+C+D	( 10.426)	( 9.518)	( 6.978)
Disponibilità liquide all'inizio del periodo		31.704	41.222	41.222
Disponibilità liquide alla fine del periodo		21.278	31.704	34.244

Investimenti ed attività di ricerca e sviluppo

Al 30 giugno 2022 gli investimenti tecnici (immobilizzazioni materiali) per fabbricati, impianti, attrezzature e strumentazione ammontano a Euro 45 migliaia, mentre gli investimenti relativi agli altri beni ammontano a Euro 121 migliaia e gli investimenti relativi al "right of use" ammontano a Euro 72 migliaia. Inoltre, il Gruppo ha acquistato nel semestre licenze software relative alla produzione per Euro 32 migliaia.

Nel corso del periodo il Gruppo ha effettuato attività di ricerca e sviluppo industriale e di innovazione tecnologica finalizzate a nuovi prodotti. La ricerca ha portato allo sviluppo di nuovi prodotti/applicazioni nel campo dei computer e sistemi embedded ad alta integrazione e basso consumo, del framework e della piattaforma di integrazione IoT, degli edge computer, e dei sensori intelligenti e dei supercalcolatori embedded; l'innovazione tecnologica ha inoltre permesso di conseguire dei miglioramenti qualitativi dei prodotti al fine di una riduzione dei costi di produzione, con un conseguente aumento della competitività aziendale. Nel periodo sono stati capitalizzati costi di sviluppo per nuovi prodotti per un importo di Euro 1,40 milioni (Euro 1,79 milioni nel primo semestre 2021).

Scenario competitivo, evoluzione prevedibile della gestione e strategia futura di crescita

Il portafoglio ordini esistente alla fine semestre 2022 consente di ipotizzare un trend in crescita anche nel secondo semestre. Permane una situazione di shortage dei componenti elettronici, che durerà almeno fino a fine esercizio e che è prevedibile, secondo alcuni produttori di chip, possa continuare anche nel 2023. La Task Force interna creata ad-hoc opera costantemente per monitorare l'evoluzione dello scenario, che sta avendo un impatto sulla supply chain dei nostri clienti e dei nostri fornitori.

Più in generale, la direttrice strategica per la crescita del Gruppo si basa sui seguenti punti:

Puntare su mercati che combinino una dimensione maggiore e un più alto tasso di crescita (CAGR) nei prossimi 5 anni
Indirizzare applicazioni in ambienti difficili o con alte esigenze di affidabilità, che richiedono maggiormente soluzioni rugged
Focalizzarsi su mercati verticali e settori nei quali l'integrazione IT-OT viene maggiormente valorizzata
Creare crescita sia organicamente che per line esterne
Fare leva su fattori accelerativi e forze di cambiamento sia globali che locali:
- o Repatriation
- o 5G
- o New & smart energy
- o Automation
- o Recovery Plans

Azioni proprie della società controllante posseduta da essa o da imprese controllate

Le azioni proprie possedute dalla capogruppo Eurotech S.p.A. a fine periodo sono 89.920. Nel corso del primo semestre 2022 non sono né state acquistate o vendute sul mercato azioni proprie della Capogruppo né sono solo state assegnate azioni a dipendenti in virtù del piano di performance esistente.

Informativa relativa alle esposizioni Sovrane

In conformità alla Comunicazione Consob n. DEM/11070007 del 5 agosto 2011 (che a propria volta riprende il documento ESMA n. 2011/266 del 28 luglio 2011) in materia di informazioni da rendere nelle relazioni finanziarie in merito alle esposizioni detenute dalle società quotate nei titoli di debito Sovrano si informa che il Gruppo non detiene titoli di debito sovrano.

Processo di semplificazione normativa in base alla delibera Consob n. 18079/2012

Ai sensi dell'art. 3 della Delibera Consob n.18079 del 20 gennaio 2012, Eurotech aderisce al regime di semplificazione (regime di opt-out) previsto dagli artt. 70, comma 8, e 71, comma 1-bis, del Regolamento adottato da Consob con delibera n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche e integrazioni, avvalendosi pertanto della facoltà di derogare agli obblighi di pubblicazione dei documenti informativi previsti dall'Allegato 3B del predetto Regolamento Consob in occasione di operazioni significative di fusione, scissione, aumenti di capitale mediante conferimento di beni in natura, acquisizioni e cessioni.

Informazioni sul governo societario

La "Relazione sul Governo Societario e gli Assetti Proprietari" (di seguito "Relazione") prevista dall'art. 123-bis del TUF è predisposta quale documento autonomo approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 15 marzo 2022, pubblicato sul sito internet della Società all'indirizzo www.eurotech.com nella sezione "Investitori" nello stesso documento di bilancio.

La Relazione è stata redatta in linea con le raccomandazioni del Codice di Autodisciplina del gennaio 2020.

Nella Relazione è fornito un quadro generale e completo sul sistema di governo societario adottato da Eurotech S.p.A.. Sono illustrati il profilo della Società e i principi ai quali essa si ispira; riporta le informazioni sugli assetti proprietari e sull'adesione al Codice di Autodisciplina, ivi incluse le principali pratiche di Governance applicate e le principali caratteristiche del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi; contiene una descrizione del funzionamento e composizione degli organi di amministrazione e controllo e dei loro comitati, loro ruoli, responsabilità e competenze.

I criteri per la determinazione dei compensi degli amministratori sono illustrati nella "Relazione sulla Remunerazione", predisposta in adempimento agli obblighi previsti dall'art. 123-ter del TUF e all'art. 84-quater del regolamento Emittenti Consob e pubblicata nella sezione "Investitori / Assemblea azionisti" del sito internet della Società.

Operazioni atipiche e/o inusuali

Sulla base delle informazioni ricevute dalle società del Gruppo, non sono state rilevate operazioni atipiche od inusuali, così come definite dalla Consob nella sua comunicazione n. 6064293 del 28 luglio 2006.

Altre informazioni

Implicazioni della pandemia Covid-19 sul Bilancio consolidato semestrale al 30 giugno 2022

Tutte le aziende del Gruppo Eurotech continuano a seguire costantemente gli sviluppi della pandemia da Covid-19 nelle proprie sedi adottare le precauzioni igieniche, e le misure necessarie per preservare la salute dei dipendenti e per la gestione del rischio biologico sui luoghi di lavoro anche in funzione delle normative locali. Vengono conseguentemente adottate tempestivamente le misure di prevenzione e controllo della pandemia continuando con l'utilizzo del lavoro a distanza, per i ruoli e le attività per cui è materialmente possibile, ma garantendo la continuità aziendale su tutte le aree geografiche.

Si segnala che nel corso del primo semestre 2022, tutti gli stabilimenti del Gruppo hanno svolto normale attività operativa conseguentemente non si prevedono effetti economici degni di nota sullo sviluppo futuro del business se le condizioni andranno via via migliorando o se rimangano come quelle attuali.

Conflitto Russia-Ucraina

Per effetto dello scoppio del conflitto in Ucraina, il Gruppo Eurotech monitora con attenzione le evoluzioni e i possibili rischi che da esso posso derivare.

Il Gruppo Eurotech non ha avuto impatti diretti significativi in quanto le vendite di prodotti e servizi nelle aree interessate al conflitto sono state irrilevanti nel passato e non ci sono esposizioni di crediti verso clienti appartenenti a quelle aree geografiche.

Con riferimento agli effetti indiretti derivanti dal conflitto, questi sono difficilmente quantificabili, ma si possono sintetizzare negli effetti derivanti da interruzione nelle forniture di materie prime e componenti e dagli effetti associati all'aumento del prezzo delle materie prime e dell'energia, che hanno inciso sull'incremento dei prezzi di produzione da parte di alcuni terzisti.

Nell'ambito dell'emergenza umanitaria seguito al conflitto, Eurotech si è attivata con delle azioni concrete a sostegno della popolazione ucraina. Presso la sede italiana di Eurotech è stata attivata una raccolta solidale di beni alimentari e sanitari, che ci si è assicurati poi venisse consegnata direttamente in loco ad associazioni umanitarie che seguono i rifugiati.

Fatti di rilievo intervenuti dopo la chiusura del semestre

Non si evidenziano fatti di rilievo intervenuti dopo la chiusura del semestre e fino alla data del 6 settembre 2022.

Prospetti del bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2022

Situazione patrimoniale - finanziaria consolidata

(Migliaia di Euro)	Note	30.06.2022	di cui correlate	31.12.2021	di cui correlate
ATTIVITA'
Immobilizzazioni immateriali	1	85.741		88.043
Immobilizzazioni materiali	2	4.440		5.229
Partecipazioni in altre imprese	3	552		542
Attività per imposte anticipate	26	6.739		6.504
Finanziamenti a società collegate e ad altre società del gruppo a medio/lungo termine		68	68	62	62
Altre attività non correnti		682		620
Attività non correnti		98.222		101.000
Rimanenze di magazzino	4	23.618		17.646
Crediti verso clienti	5	10.881	2	11.280	1
Crediti per imposte sul reddito	6	624		801
Altre attività correnti	7	2.363		2.130
Altre attività correnti finanziarie	8	139	3	123	2
Strumenti finanziari derivati	30	121		4
Disponibilità liquide	9	21.278		31.704
Attività correnti		59.024		63.688
Attività classificate come destinate alla
vendita Totale attività	2	- 157.246		365 165.053
PASSIVITA' E PATRIMONIO NETTO Capitale sociale		8.879		8.879
Riserva sovrappr. azioni		136.400		136.400
Riserve diverse		( 40.039)		( 34.843)
Patrimonio netto attribuibile al Gruppo	11	105.240		110.436
Patrimonio netto attribuibile alle
Minoranze	11	-		-
Patrimonio netto consolidato	11	105.240		110.436
Finanziamenti passivi a medio/lungo termine	13	12.778		17.535
Benefici per i dipendenti	14	2.684		2.844
Passività per imposte differite	26	2.991		3.200
Fondi rischi e oneri	15	919		1.477
Passività non correnti		19.372		25.056
Debiti verso fornitori	16	17.165	303	13.005	487
Finanziamenti passivi a breve termine	13	8.557		8.137
Strumenti finanziari derivati	30	-		11
Debiti per imposte sul reddito	6	375		215
Altre passività correnti	17	6.537		8.193
Passività correnti		32.634		29.561
Totale passività		52.006		54.617
Totale passività e Patrimonio netto		157.246		165.053

Conto Economico consolidato

(Migliaia di Euro)	Note	1° semestre 2022	di cui correlate	1° semestre 2021	di cui non ricorrenti	di cui correlate
ATTIVITA' IN FUNZIONAMENTO

Ricavi delle vendite e dei servizi	D	34.741	4	26.730		7
Altri proventi	23	144		30
Costi per consumi di materie prime, sussidiarie e di
consumo	18	( 19.962)	( 300)	( 13.526)		-
Costi per servizi	20	( 6.726)		( 7.185)	( 1.213)	( 516)
Costi per il godimento beni di terzi		( 370)		( 209)
Costo del personale	21	( 10.428)		( 10.154)
Altri accantonamenti e altri costi		( 378)		( 610)	( 202)
Rettifiche di costi per incrementi interni	22	1.413		1.804
Ammortamenti	24	( 2.424)		( 2.292)
Risultato operativo		( 3.990)		( 5.412)	( 1.415)
Oneri finanziari	25	( 1.289)		( 805)
Proventi finanziari	25	961	1	431		1
Risultato prima delle imposte		( 4.318)		( 5.786)
Imposte sul reddito	26	55		25
Utile (Perdita) di periodo		( 4.263)		( 5.761)
Utile (Perdita) di periodo attribuibile alle
Minoranze		-		-
Utile (Perdita) del periodo attribuibile al Gruppo		( 4.263)		( 5.761)
Utile (Perdita) base per azione	12	(0,120)		(0,163)
Utile (Perdita) diluito per azione	12	(0,120)		(0,163)

Conto Economico Complessivo Consolidato

(Migliaia di Euro)	Note	1° semestre 2022	1° semestre 2021
Utile (Perdita) del periodo attribuibile al Gruppo (A)		(4.263)	(5.761)
Altre componenti del conto economico complessivo
Altre componenti di conto economico complessivo che saranno successivamente riclassificate nell'utile/ (perdita) d'esercizio :
(Perdita)/Utile netto sugli strumenti di copertura dei flussi finanziari (Cash Flow Hedge)	27/30	127	34
Effetto fiscale		-	-
		127	34
Differenza di conversione di bilanci esteri	27	(4.278)	(1.889)
(Perdita)/Utile netto su investimenti in gestioni estere Effetto fiscale	11/27	3.042 -	1.258 -
		-	1.258
Totale altre componenti di conto economico complessivo che saranno successivamente riclassificate nell'utile /(perdita) d'esercizio al netto delle imposte (B)		(1.109)	(597)
Utile (Perdita) complessivo/a delle imposte (A+B+C)		(5.372)	(6.358)
Utile (Perdita) complessivo/a attribuibile alle Minoranze		-	-
Utile (Perdita) complessivo/a attribuibile al Gruppo		(5.372)	(6.358)

Prospetto delle variazioni del Patrimonio netto consolidato

(Migliaia di Euro)	Note	Capitale sociale	Riserva legale	Riserva sovrappr. Azioni	Riserva di convers.	Altre riserve	Riserva cash flow hedge	Riserva per (Perdita)/utile attuariale su piani a benefici definiti	Riserva per differenza di cambio	Azioni proprie	Utile (Perdita) del periodo attribuibile al Gruppo	Patrimonio netto attribuibile al Gruppo	Patrimonio netto attribuibile alle Minoranze	Patrimonio netto consolidato
Saldo al 31 dicembre 2020		8.879	1.776	136.400	11.457	( 39.574)	( 81)	( 640)	1.197	( 682)	132	118.864	-	118.864
Destinazione risultato 2020		-	-	-	-	132	-	-	-	-	( 132)	-	-	-
Risultato al 30 giugno 2021		-	-	-	-	-	-	-	-	-	( 5.761)	( 5.761)	-	( 5.761)
Altri utili (perdite) complessivi:
- Operazioni di copertura di flussi finanziari	30	-	-	-	-		34	-	-	-	-	34	-	34
- (Perdita)/utile attuariale su piani per dipendenti a benefici definiti		-	-	-	-	-	-	-	-	-	-	-	-	-
- Differenza di conversione di bilanci esteri		-	-	-	( 1.889)	-			-	-	-	( 1.889)	-	( 1.889)
- Differenze cambio su investimenti in gestioni estere		-	-	-	-	-	-	-	1.258	-	-	1.258	-	1.258
Totale Utile (Perdita) complessivo		-	-	-	( 1.889)	-	34	-	1.258	-	( 5.761)	( 6.358)	-	( 6.358)
Piano di Performance Share	31	-	-	-	-	( 436)	-	-	-	471	-	35	-	35
Saldo al 30 giugno 2021		8.879	1.776	136.400	9.568	( 39.878)	( 47)	( 640)	2.455	( 211)	( 5.761)	112.541	-	112.541

(Migliaia di Euro)	Note	Capitale sociale	Riserva legale	Riserva sovrappr. Azioni	Riserva di convers.	Altre riserve	Riserva cash flow hedge	Riserva per (Perdita)/utile attuariale su piani a benefici definiti	Riserva per differenza di cambio	Azioni proprie	Utile (Perdita) del periodo attribuibile al Gruppo	Patrimonio netto attribuibile al Gruppo	Patrimonio netto attribuibile alle Minoranze	Patrimonio netto consolidato
Saldo al 31 dicembre 2021		8.879	1.776	136.400	10.284	( 39.731)	( 6)	( 621)	4.074	( 211)	( 10.408)	110.436	-	110.436
Destinazione risultato 2021		-	-	-	-	( 10.408)	-	-	-	-	10.408	-	-	-
Risultato al 30 giugno 2022		-	-	-	-	-	-	-	-	-	( 4.263)	( 4.263)	-	( 4.263)
Altri utili (perdite) complessivi:
- Operazioni di copertura di flussi finanziari	30	-	-	-	-		127	-	-	-	-	127	-	127
- (Perdita)/utile attuariale su piani per dipendenti a benefici definiti		-	-	-	-	-	-	-	-	-	-	-	-	-
- Differenza di conversione di bilanci esteri		-	-	-	( 4.278)	-			-	-	-	( 4.278)	-	( 4.278)
- Differenze cambio su investimenti in gestioni estere		-	-	-	-	-	-	-	3.042	-	-	3.042	-	3.042
Totale Utile (Perdita) complessivo		-	-	-	( 4.278)	-	127	-	3.042	-	( 4.263)	( 5.372)	-	( 5.372)
Piano di Performance Share	31	-	-	-	-	176	-	-	-	-	-	176	-	176
Saldo al 30 giugno 2022		8.879	1.776	136.400	6.006	( 49.963)	121	( 621)	7.116	( 211)	( 4.263)	105.240	-	105.240

Rendiconto Finanziario consolidato

RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO	Note	30.06.2022	di cui 30.06.2021	di cui
(Migliaia di Euro)			correlate	correlate

FLUSSI DI CASSA GENERATI DALL'ATTIVITA' OPERATIVA:
Utile (Perdita) del periodo attribuibile al Gruppo		( 4.263)	( 5.761)
Rettifiche per raccordare l'utile netto alle disponibilità
liquide generate (utilizzate) dalla gestione operativa:
Ammortamenti e svalutazioni immobilizzazioni materiali e immateriali	24	2.424	2.292
Svalutazioni dei crediti	5	6		10
Interessi attivi	25	( 1)		( 1)
Interessi passivi	25	190		257
Imposte sul reddito (pagate) incassate		( 2)	( 348)
Imposte sul reddito di competenza	26	( 55)	( 25)
Costi per Performance Share Plan	31	176		35
Accantonamento (utilizzo) fondo svalutazione magazzino	4	( 196)		1
Accantonamento (utilizzo) fondo trattamento fine rapporto	14	( 160)	( 46)
Accantonamento (utilizzo) fondi rischi	15	( 558)	( 227)

Variazioni nelle attività e passività correnti:
Crediti verso clienti	5	156	(2) 7.451	(8)
Altre attività correnti	7	( 197)	( 1.028)
Rimanenze di magazzino e lavori in corso su ordinazione	4	( 5.692)	( 1.519)
Debiti verso fornitori	16	4.255	(184) ( 430)	121
Altre passività	17	( 1.462)		95

Totale rettifiche e variazioni		( 1.116)	6.517

Flussi di cassa generati (utilizzati) dall'attività operativa		( 5.379)		756
FLUSSI DI CASSA DALL'ATTIVITA' DI INVESTIMENTO:
Realizzo di immobilizzazioni materiali e immateriali	1/2	15	-
Interessi attivi	25	1		1
Acquisto di immobilizzazioni immateriali	1	( 1.437)	( 1.972)
Acquisto di immobilizzazioni materiali	2	( 172)	( 1.341)
Decrementi (incrementi) altre attività finanziarie	8	( 16)	-
Invest. netti in immob. finanziarie e attività non correnti		( 72)		43
Disponibilità generate (assorbite) delle attività classificate come		365	-
destinate alla vendita	2

Flussi di cassa generati (utilizzati) dall'attività di investimento		( 1.316)	( 3.269)
FLUSSI DI CASSA DA ATTIVITA' DI FINANZIAMENTO:
Assunzioni di finanziamenti	13	-	-
Erogazione (Rimborso) finanziamenti a (da) società del Gruppo	13	-	0 -	0
Interessi pagati		( 190)	( 257)
(Rimborsi) di finanziamenti quota a breve e medio lungo termine	13	( 3.975)	( 4.417)
Flussi di cassa derivanti (impiegati) dall'attività di finanziamento
		( 4.165)	( 4.674)
Differenze cambio nette		434		209

Incremento (decremento) delle disponibilità liquide		( 10.426)	( 6.978)

Disponibilità liquide all'inizio del periodo	9	31.704	41.222

Disponibilità liquide alla fine del periodo	9	21.278	34.244

Note esplicative ai prospetti contabili

A – Informazioni societarie

La pubblicazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato di Eurotech S.p.A. per il periodo di sei mesi al 30 giugno 2022 è stata autorizzata con delibera del Consiglio di Amministrazione del 6 settembre 2022. Eurotech S.p.A. è una società per azioni costituita e domiciliata in Italia. La sede del Gruppo è ad Amaro (UD), Italia. Eurotech è un Gruppo che opera nel settore della ricerca, dello sviluppo e della commercializzazione di computer miniaturizzati e ad elevata capacità di calcolo ed alta efficienza energetica. Inoltre, all'interno di tale linea di business fornisce soluzioni complete o a blocchi e prodotti per l'Internet of Things tramite dispositivi intelligenti e una piattaforma intelligente proprietaria di connettività e comunicazione. Per maggiori informazioni si rimanda a quanto descritto alla nota D.

B – Criteri di redazione e conformità agli IFRS

Il presente bilancio consolidato semestrale abbreviato per il periodo di sei mesi al 30 giugno 2022 è stato redatto in accordo con le disposizioni dello IAS 34 Bilanci intermedi, dell'art. 154-ter del T.U.F. e successive modificazioni e integrazioni, nonché delle disposizioni Consob in materia. Tale bilancio consolidato semestrale abbreviato non riporta tutte le informazioni e le note richieste per la redazione del bilancio annuale consolidato e conseguentemente questa relazione deve essere letta congiuntamente al bilancio annuale consolidato al 31 dicembre 2021.

La redazione del bilancio intermedio richiede da parte della direzione l'effettuazione di stime e di assunzioni che hanno effetto sui valori dei ricavi, dei costi, delle attività e delle passività di bilancio e sull'informativa relativa ad attività e passività potenziali alla data del bilancio intermedio. Se nel futuro tali stime e assunzioni, che sono basate sulla miglior valutazione da parte del management, dovessero differire dalle circostanze effettive, sarebbero modificate in modo appropriato nel periodo in cui le circostanze stesse si presentano. Per una più ampia descrizione dei processi valutativi più rilevanti per il Gruppo, si rinvia a quanto indicato alla nota "C – Valutazioni discrezionali e stime contabili significative" del Bilancio consolidato al 31 dicembre 2021.

Si segnala, inoltre, che taluni processi valutativi, in particolare quelli più complessi quali la determinazione di eventuali perdite di valore di attività non correnti, sono generalmente effettuati in modo completo solo in sede di redazione del bilancio annuale, allorquando sono disponibili tutte le informazioni eventualmente necessarie, salvo i casi in cui vi siano indicatori di impairment che richiedano un'immediata valutazione di eventuali perdite di valore.

Le imposte sul reddito sono riconosciute sulla base della miglior stima dell'aliquota media ponderata attesa per l'intero esercizio.

I principi contabili, i principi di consolidamento, e i criteri di valutazione adottati per la redazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato sono conformi a quelli utilizzati per la redazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2021. Viene fatta eccezione per l'adozione dei nuovi principi contabili, emendamenti ed interpretazioni in vigore dal 1 gennaio 2022.

Sono di seguito brevemente descritti i principi, gli emendamenti e le interpretazioni entrati in vigore dal 1° gennaio 2022 e che sono applicabili per la prima volta al bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2022. L'applicazione di tali principi non ha avuto particolare impatto nel bilancio consolidato del Gruppo, in quanto disciplinano fattispecie non presenti, oppure interessano la sola informativa finanziaria:

Amendments to IFRS 3 Business Combinations - Le modifiche hanno lo scopo di aggiornare il riferimento presente nell'IFRS 3 al Conceptual Framework nella versione rivista, senza che ciò comporti modifiche alle disposizioni del principio IFRS 3.

Amendments to IAS 16 Property, Plant and Equipment- Le modifiche hanno lo scopo di non consentire di dedurre dal costo delle attività materiali l'importo ricevuto dalla vendita di beni prodotti nella fase di test dell'attività stessa. Tali ricavi di vendita e i relativi costi saranno pertanto rilevati nel conto economico.

Amendments to IAS 37 Provisions, Contingent Liabilities and Contingent Assets - L'emendamento chiarisce che nella stima sull'eventuale onerosità di un contratto si devono considerare tutti i costi direttamente imputabili al contratto. Di conseguenza, la valutazione sull'eventuale onerosità di un contratto include non solo i costi incrementali (come ad esempio, il costo del materiale diretto impiegato nella lavorazione), ma anche tutti i costi che l'impresa non può evitare in quanto ha stipulato il contratto (come, ad esempio, la quota dell'ammortamento dei macchinari impiegati per l'adempimento del contratto).

Annual Improvements 2018-2020 - Le modifiche sono state apportate all'IFRS 1 First-time Adoption of International Financial Reporting Standards, all'IFRS 9 Financial Instruments, allo IAS 41 Agriculture e agli Illustrative Examples dell'IFRS 16 Leases.

Si illustrano sinteticamente i nuovi principi, emendamenti e le interpretazioni già omologati dall'Unione Europea ma non ancora obbligatoriamente applicabili e non adottati in via anticipata dal Gruppo al 30 giugno 2022:

IAS 8 - Principi contabili, cambiamenti nelle stime contabili ed errori - In data 12 febbraio 2021 lo IASB ha pubblicato "Definition of Accounting Estimates (Amendments to IAS 8)". La definizione di variazione delle stime contabili è sostituita da una definizione di stima contabile. Secondo la nuova definizione, le stime contabili sono "importi monetari in bilancio soggetti a incertezza di valutazione" e che un cambiamento nella stima contabile derivante da nuove informazioni o nuovi sviluppi non è la correzione di un errore. Le modifiche entreranno in vigore dal 1 gennaio 2023.

Disclosure of Accounting Policies—Amendments to IAS 1 and IFRS Practice Statement 2 - Le modifiche sono volte a migliorare la disclosure sulle accounting policy in modo da fornire informazioni più utili agli investitori e agli altri utilizzatori primari del bilancio nonché ad aiutare le società a distinguere i cambiamenti nelle stime contabili dai cambiamenti di accounting policy. Le modifiche entreranno in vigore dal 1 gennaio 2023.

Vengono inoltre brevemente illustrati i nuovi principi, emendamenti e le interpretazioni già emessi ma non ancora omologati dall'Unione Europea ma applicabili ai bilanci degli esercizi che iniziano successivamente al 01 gennaio 2021. Sono esclusi dall'elenco i principi e le interpretazioni che per loro natura non sono adottabili dalla società.

IAS 1 – Presentation of Financial Statements - In data 23 gennaio 2020 lo IASB ha emesso gli emendamenti allo IAS 1 – Presentation of Financial Statements, per chiarire i requisiti per la classificazione delle passività come correnti o non correnti. Tali modifiche saranno efficaci dal 01 gennaio 2023 in seguito al differimento della data di entrata in vigore a causa della pandemia del COVID-19. In data 12 febbraio 2021 lo IASB ha pubblicato l'Amendments allo IAS 1 Presentation of Financial Statements and IFRS Practice Statement 2: "Disclosure of Accounting policies". Il documento ha l'obiettivo di aiutare le società a decidere quali "accounting policies" indicare nel bilancio. Le modifiche entreranno in vigore dal 1 gennaio 2023.

IFRS 17 – Amendments to IFRS 17 Insurance contracts: Initial application of IFRS 17 and IFRS 9 – comparative information - In data 9 dicembre 2021 lo IASB ha pubblicato un emendamento al IFRS 17. L'emendamento è un'opzione di transizione relativa alle informazioni comparative sulle attività finanziarie presentate alla data di applicazione iniziale dell'IFRS 17. L'emendamento è volto ad evitare disallineamenti contabili temporanei tra attività finanziarie e passività di contratti assicurativi, e quindi a migliorare l'utilità delle informazioni comparative per i lettori di bilancio.

IAS 12 – Imposte sul reddito - In data 7 maggio 2021 lo IASB ha pubblicato l'Amendments allo IAS 12 Income Taxes: "Deferred Tax related to Assets and Liabilities arising from a Single Transaction". Il documento ha lo scopo di chiarire la contabilizzazione delle imposte differite su operazioni particolari come i lease e le "decommissioning obbligations". Le modifiche entreranno in vigore dal 1 gennaio 2023

Il bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2022 è redatto in euro arrotondando gli importi alle migliaia ed è composta dalla situazione patrimoniale-finanziaria, dal conto economico, dal conto economico complessivo, dal prospetto delle variazioni del patrimonio netto, dal rendiconto finanziario e dalle seguenti note esplicative.

I valori utilizzati per il consolidamento sono desunti dalle situazioni economiche e patrimoniali predisposte da parte degli Amministratori delle singole società controllate. Tali dati sono stati opportunamente modificati e riclassificati, ove necessario, per uniformarli ai principi contabili internazionali e ai criteri di classificazione omogenei nell'ambito del Gruppo.

Nel presente documento vengono presentati alcuni indicatori alternativi di performance per consentire una migliore valutazione dell'andamento della gestione economico-finanziaria del Gruppo. Gli indicatori alternativi di performance sono i seguenti:

Primo margine, ovvero la risultante della differenza tra i ricavi di vendita di beni e servizi ed i consumi di materie prime;
EBITDA, il risultato prima degli ammortamenti e svalutazioni di immobilizzazioni, valutazione delle partecipazioni in collegate con il metodo del patrimonio netto, oneri e proventi finanziari e delle imposte sul reddito del periodo;
L'EBITDA ADJ è un risultato intermedio, determinato prima dei costi o ricavi non ricorrenti, degli ammortamenti e svalutazioni di immobilizzazioni, degli oneri e proventi finanziari, delle valutazioni di imprese collegate con il metodo del patrimonio netto e delle imposte sul reddito del periodo. Si tratta di una misura utilizzata dal Gruppo per monitorare e valutare il suo andamento operativo al netto di eventuali costi o ricavi non ricorrenti che quindi non si ripetono frequentemente nel consueto svolgimento dell'attività aziendale. Poiché la composizione dell'EBITDA non è regolamentata dai principi contabili di riferimento, il criterio di determinazione applicato dal Gruppo potrebbe non essere omogeneo con quello utilizzato da altri e pertanto non risultare comparabile.
Risultato operativo (EBIT), cioè il risultato al lordo della valutazione delle partecipazioni in collegate con il metodo del patrimonio netto, degli oneri e proventi finanziari e delle imposte sul reddito d'esercizio.

A fine anno le attività commerciale della controllata Eurotech France Sas erano state ridotte ed erano state intraprese delle azioni nei confronti dei dipendenti e con riferimento alle locazioni in essere. Nel corso del 2022 si è proseguito in questo processo di chiusura delle attività con la chiusura delle locazioni esistenti e le comunicazioni di legge ai dipendenti. Si prevede di concludere le attività entro fine anno 2022.

Il bilancio consolidato semestrale è stato predisposto in conformità al criterio generale di presentazione attendibile e veritiera della situazione patrimoniale, finanziaria, del risultato economico e dei flussi finanziari del Gruppo, nel rispetto dei principi generali di continuità aziendale, competenza economica, coerenza di presentazione, rilevanza e aggregazione, divieto di compensazione e comparabilità delle informazioni.

Gli amministratori hanno quindi predisposto il bilancio sull'assunto che il Gruppo continuerà ad operare, ritenendo che non ci siano incertezze materiali che possano far sorgere dubbi significativi su questa assunzione in considerazione del buon livello degli ordinativi, per effetto di una disponibilità finanziaria attuale che permette di sostenere i continui investimenti necessari per supportare le strategie aziendali e nonostante un rischio della supply chain correlato allo shortage dei componenti elettronici che potrebbe determinare uno spostamento delle consegne degli ordinativi ma che viene continuamente monitorato; inoltre, ritengono che vi sia una ragionevole aspettativa che il Gruppo disponga di risorse adeguate per continuare a operare nel prossimo futuro e per un periodo non inferiore a 12 mesi dalla data di riferimento del periodo contabile.

C - Area di consolidamento

Il bilancio consolidato semestrale abbreviato comprende la situazione semestrale della Capogruppo Eurotech S.p.A. e delle società italiane ed estere sulle quali Eurotech ha il diritto di esercitare, direttamente o indirettamente (tramite proprie controllate e collegate), il controllo, determinandone le scelte finanziarie e gestionali e di ottenerne i benefici relativi.

Le società controllate sono consolidate a partire dalla data in cui il controllo è stato effettivamente trasferito al Gruppo e cessano di essere consolidate dalla data in cui il controllo è trasferito al di fuori del Gruppo.

Le società incluse nell'area di consolidamento al 30 giugno 2022 e consolidate con il metodo integrale sono le seguenti:

Denominazione sociale	Sede legale	Capitale sociale	Quota del Gruppo
Società Capogruppo
Eurotech S.p.A.	Via Fratelli Solari, 3/A – Amaro (UD)	Euro 8.878.946
Società controllate consolidate integralmente
Aurora S.r.l.	Via Fratelli Solari, 3/A – Amaro (UD)	Euro 10.000	100,00%
EthLab S.r.l.	Via Dante, 300 – Pergine Valsugana (TN)	Euro 115.000	100,00%
Eurotech Inc.	Columbia – MD (USA)	USD 26.500.000	100,00%
Eurotech Ltd.	Cambridge (UK)	GBP 33.333	100,00%
E-Tech USA Inc.	Columbia – MD (USA)	USD 8.000.000	100,00%
Eurotech France S.A.S.	Vénissieux (Francia)	Euro 795.522	100,00%
I.P.S. Sistemi Programmabili S.r.l.	Via Piave, 54 – Caronno Varesino (VA)	Euro 51.480	100,00%
Advanet Inc.	Okayama (Giappone)	JPY 72.440.000	90,00% (1)

(1) La percentuale di possesso formale è del 90%, ma per effetto del possesso come azioni proprie da parte della stessa Advanet del 10% del capitale sociale il consolidamento è pari al 100%.

Società collegate valutate con il metodo del patrimonio netto

Rotowi	Technologies	S.p.A.	in Via Carlo Ghega, 15 – Trieste	21,31%
	liquidazione (ex U.T.R.I. S.p.A.)

Altre società minori valutate al costo
----------------------------------------	--

Kairos Autonomi Inc.	Sandy – UT (USA)	19,00%
Interlogica S.r.l.	Mestre (VE)	10,00%

Non ci sono variazioni intervenute nelle società controllate e collegate rispetto al 31 dicembre 2021.

I tassi di cambio applicati per la conversione dei bilanci delle società estere nella valuta di presentazione del Gruppo Eurotech (l'Euro) sono riportati nella seguente tabella e corrispondono a quelli resi disponibili dall'Ufficio Italiano Cambi:

Valuta	Medio 30.06.2022	Puntuale 30.06.2022	Medio 2021	Puntuale 31.12.2021	Medio 30.06.2021	Puntuale 30.06.2021
Sterlina Inglese	0,84240	0,85820	0,85960	0,84028	0,86801	0,85805
Yen giapponese	134,30709	141,54000	129,87671	130,38000	129,86810	131,43000
Dollaro USA	1,09339	1,03870	1,18274	1,13260	1,20535	1,18840

D - Informativa di settore

Il Gruppo a fini gestionali considera un solo settore di attività rilevante: il settore "Moduls and Platform". Viene quindi fornita l'informativa dell'unico settore identificato, articolata su base geografica. Le informazioni geografiche sono prodotte in relazione alle varie entità del Gruppo e sulla base del criterio con le quali vengono attualmente monitorate dall'alta direzione.

Le aree geografiche del Gruppo sono definite dalla localizzazione dei beni e delle operazioni del Gruppo. Quelle individuate all'interno del Gruppo sono: Europa, Nord America e Asia.

Il management monitora separatamente i risultati in termini di primo margine delle singole unità di business allo scopo di prendere decisioni in merito all'allocazione delle risorse ed alla valutazione della performance.

(Migliaia di Euro)	Nord America		Europa			Asia			Rettifiche, storni ed eliminazioni			Totale
	1° semestre 2022	1° semestre 2021	Var % 22-21	1° semestre 2022	1° semestre 2021	Var % 22-21	1° semestre 2022	1° semestre 2021	Var % 22-21	1° semestre 2022	1° semestre 2021	Var % 22-21	1° semestre 2022	1° semestre 2021	Var % 22-21
Ricavi verso terzi	15.666	11.801		7.061	6.717		12.014	8.212		0	0		34.741	26.730
Ricavi infra-settoriali	794	284		2.948	2.318		22	21		( 3.764)	( 2.623)		0	0
Ricavi delle vendite totali	16.460	12.085 36,2%		10.009		9.035 10,8%	12.036		8.233 46,2%	( 3.764)	( 2.623) -43,5%		34.741	26.730 30,0%

Per quanto riguarda l'andamento del fatturato suddiviso per area geografica, riportato nella sopra indicata tabella, si evidenzia – come più sopra già commentato – un incremento in tutte le aree geografiche.

La tabella che segue presenta le attività e gli investimenti relativi ai singoli settori di attività del Gruppo al 30 giugno 2022 e al 31 dicembre 2021.

(Migliaia di Euro)	Nord America		Europa		Asia		Rettifiche, storni ed eliminazioni		Totale
	1° semestre 2022	31.12.2021	1° semestre 2022	31.12.2021	1° semestre 2022	31.12.2021	1° semestre 2022	31.12.2021	1° semestre 2022	31.12.2021
Attività e Passività
Attività del settore	48.304	45.313	78.601	83.037	69.918	74.823	-40.128	-38.662	156.695	164.511
Partecipazioni in controllate non consolidate, collegate e altre imprese	126	116	426	426	0	0	0	0	552	542
Totale attività	48.430	45.429	79.027	83.463	69.918	74.823	-40.128	-38.662	157.247	165.053
Passività del settore Totale passività	44.677 44.677	42.310 42.310	32.665 32.665	32.985 32.985	14.770 14.770	18.015 18.015	-40.106 -40.106	-38.693 -38.693	52.006 52.006	54.617 54.617
Altre informazioni di settore
Investimenti materiali	29	70	136	273	79	830	0	0	244	1.173
Investimenti immateriali	211	417	1.116	2.523	129	809	-19	-76	1.437	3.673
Ammortamenti e svalutazioni	407	830	1.438	2.886	629	1.195	-50	-71	2.424	4.840

E - Composizione delle principali voci dello stato patrimoniale

1 - Immobilizzazioni immateriali

La tabella che segue mostra l'evoluzione del costo storico e degli ammortamenti accumulati delle immobilizzazioni immateriali nel periodo considerato:

(Migliaia di Euro)	COSTI DI SVILUPPO	AVVIAMENTO	SOFTWARE MARCHI BREVETTO	IMMOBILIZZ. IMMATERIAL I IN CORSO E ACCONTI	ALTRE IMMOBILIZZ. IMMATERIAL I	TOTALE IMMOBILIZ. IMMATERIALI
Costo di acquisto o produzione	17.287	77.851	23.696	4.395	27.780	151.009
Svalutazioni esercizi precedenti	( 778)	( 8.130)	( 8.029)	( 56)	-	( 16.993)
Ammortamenti esercizi precedenti	( 12.038)	-	( 6.155)	-	( 27.780)	( 45.973)
VALORE ALL'INIZIO ESERCIZIO	4.471	69.721	9.512	4.339	-	88.043
Acquisti	216	-	32	1.189	-	1.437
Alienazioni	( 667)	-	-	-	-	( 667)
Altri movimenti	( 10)	( 947)	( 350)	( 12)	( 1.786)	( 3.105)
Giroconti e riclassifiche	2.463	-	495	( 2.958)	-	-
Ammortamenti del periodo	( 1.191)	-	( 352)	-	-	( 1.543)
Storno ammortamenti cumulati	667	-	-	-	-	667
Altri movimenti svalutazioni cumulate	-	( 581)	( 277)	-	-	( 858)
Altri movimenti ammortamenti cumulati	24	-	( 43)	-	1.786	1.767
MOVIMENTI TOTALI	1.502	( 1.528)	( 495)	( 1.781)	-	( 2.302)
Costo di acquisto o produzione	19.289	76.904	23.873	2.614	25.994	148.674
Svalutazioni	( 778)	( 8.711)	( 8.306)	( 56)	-	( 17.851)
Ammortamenti cumulati	( 12.538)	-	( 6.550)	-	( 25.994)	( 45.082)
VALORE A FINE PERIODO	5.973	68.193	9.017	2.558	-	85.741

Il decremento di Euro 2,3 milioni deriva dalla combinazione di nuovi investimenti per Euro 1,44 milioni, da un effetto variazione negativa dei cambi per Euro 2,10 milioni, nonché dagli ammortamenti registrati nel primo semestre per Euro 1,54 milioni. L'importo totale, infatti, passa da un valore di Euro 88,04 milioni dello scorso esercizio ad Euro 85,74 milioni alla fine del primo semestre 2022.

Gli investimenti effettuati nei primi sei mesi riguardano principalmente i progetti di sviluppo di nuovi prodotti da parte del Gruppo, sia sulle nuove tecnologie IoT sia su prodotti commessi a Edge computers e Edge AI.

Le voci Altri movimenti, Altri movimenti svalutazioni cumulate e Altri movimenti ammortamenti cumulati si riferiscono alle differenze cambio maturate sui saldi iniziali dei valori espressi in valuta estera.

L'avviamento è riferito al maggiore valore pagato in sede di acquisizione delle partecipate consolidate integralmente rispetto al valore equo delle attività e passività acquisite. A partire dal 1 gennaio 2004, l'avviamento non è più ammortizzato ed è sottoposto almeno annualmente alla verifica della riduzione di valore (impairment test).

Al fine della verifica annuale dell'eventuale riduzione di valore, i singoli avviamenti e le attività a vita utile indefinita e definita iscritte, acquisiti mediante aggregazioni di imprese, sono stati allocati alle rispettive unità generatrici di flussi di cassa, coincidenti con l'entità giuridica o il Gruppo di imprese a cui si riferiscono per verificare l'eventuale riduzione di valore.

I valori di carico dell'avviamento e del marchio con vita utile indefinita allocati ad ognuna delle unità generatrici di flussi finanziari sono i seguenti:

(Migliaia di Euro)		30.06.2022	31.12.2021
Unità generatrice di flusso di cassa	Valore contabile avviamento	Valore contabile marchi con vita utile indefinita	Valore contabile avviamento	Valore contabile marchi con vita utile indefinita
Advanet Inc.	39.400	7.482	42.773	8.122
Eurotech Inc. (ex Applied Data Systems e ex Arcom Inc.)	23.614	-	21.661	-
Eurotech Ltd. (ex Arcom Ltd.)	5.089	-	5.197	-
Eurotech France S.a.s.	-	-	-	-
Altri minori	90	-	90	-
TOTALE	68.193	7.482	69.721	8.122

La variazione nei valori di Advanet Inc., Eurotech Inc. ed Eurotech Ltd. è da imputare al fatto che tali valori sono espressi nella valuta funzionale della gestione estera e conseguentemente convertiti ad ogni chiusura di bilancio con il cambio puntuale a tale data.

Ai fini della verifica di una eventuale perdita di valore degli avviamenti e delle altre attività immateriali a vita utile definita, il Gruppo ha analizzato nuovamente in maniera critica, alla data del 30 giugno 2022, i processi valutativi condotti al 31 dicembre 2021 approvati dal CDA in data 10 febbraio 2022, che erano stati effettuati anche con il supporto di periti indipendenti.

Gli amministratori hanno confermato che, alla data di riferimento della presente relazione, non vi sono indicatori di impairment tali da rendere necessario riperformare gli esercizi valutativi predisposti in sede di bilancio al 31 dicembre 2021 per le diverse CGU. In particolare, è stato constatato che: (i) in base ai risultati del primo semestre, alla previsioni di chiusura per l'esercizio 2022 e alle informazioni attualmente disponibili per gli esercizi successivi, il piano industriale e i relativi flussi finanziari e reddituali risultano confermati; (ii) in considerazione del mutato contesto geopolitico, determinato in particolare dagli eventi relativi al conflitto Russia-Ucraina, nel periodo si è assistito ad un generale incremento dei tassi di interesse e dei rendimenti dei government bond. Questo fenomeno ha determinato una crescita dei valori del WACC, che, in base ai calcoli effettuati e con riferimento ad ognuna delle CGU identificate, varia tra 40bps e 190bps alla data di riferimento della relazione semestrale. E' stata pertanto effettuata un'analisi confrontando i risultati delle analisi di sensitività sui tassi effettuate in sede di bilancio al 31 dicembre 2021 con i risultati aggiornati. Dalla verifica non sono emerse situazioni di criticità, dal momento che l'aumento dei tassi rientra nei range di tenuta dei test di impairment individuati per le diverse CGU.

A livello generale, gli amministratori nelle loro analisi hanno considerato oltre che gli indicatori interni, anche quelli esterni (come, per esempio, l'andamento di borsa del titolo Eurotech e la sua capitalizzazione oltre che le variazioni nell'ambiente tecnologico, di mercato, economico o normativo) ed hanno ritenuto adeguati e recuperabili i valori iscritti.

2 - Immobilizzazioni materiali

La tabella che segue mostra l'evoluzione del costo storico e del fondo ammortamento e le valutazioni delle immobilizzazioni materiali nel periodo considerato:

			ATTREZZA		IMMOBILIZ
			TURE INDUSTRIALI
			E		ZAZIONI MATERIALI	IMMOBILIZZA ZIONI CON	TOTALE
	TERRENI E	IMPIANTI E	COMMERCIA		IN CORSO E	DIRITTO	IMMOBILIZ.
(Migliaia di Euro)	FABBRICATI	MACCHINARI	LI	ALTRI BENI	ACCONTI	D'USO	MATERIALI
Costo di acquisto o produzione	2.176	5.308	5.413	5.808	-	6.168	24.873
Svalutazioni esercizi precedenti	-	-	-	-	-	( 61)	( 61)
Ammortamenti esercizi precedenti	( 479)	( 4.858)	( 5.085)	( 5.237)	-	( 3.924)	( 19.583)
VALORE ALL'INIZIO ESERCIZIO	1.697	450	328	571	-	2.183	5.229

Acquisti	-	-	45	121	6	72	244
Alienazioni	-	( 11)	( 125)	( 330)	-	( 296)	( 762)
Altri movimenti	( 4)	( 263)	( 57)	6	-	( 115)	( 433)
Ammortamenti del periodo	( 31)	( 36)	( 93)	( 123)	-	( 598)	( 881)
Storno ammortamenti cumulati	-	11	125	315	-	195	646
Altri movimenti svalutazioni cumulate	-	-	-	-	-	61	61
Altri movimenti ammortamenti cumulati	1	240	46	( 39)	-	88	336
MOVIMENTI TOTALI	( 34)	( 59)	( 59)	( 50)	6	( 593)	( 789)
Costo di acquisto o produzione	2.172	5.034	5.276	5.605	6	5.829	23.922
Ammortamenti cumulati	( 509)	( 4.643)	( 5.007)	( 5.084)	-	( 4.239)	( 19.482)
VALORE A FINE PERIODO	1.663	391	269	521	6	1.590	4.440

La voce Altri movimenti, riferita sia al costo che al valore del relativo fondo di ammortamento, si riferisce al diverso tasso di cambio con cui sono stati convertiti i valori delle entità estere al 30 giugno 2022 rispetto a quello applicato al 31 dicembre 2021.

Gli altri acquisti si riferiscono principalmente a computer, attrezzature d'ufficio, attrezzature industriali e autovetture.

La voce immobilizzazioni con diritto d'uso include sia i contratti di leasing da sempre contabilizzati con il metodo finanziario e riferiti principalmente ad alcune autovetture acquistate dalla capogruppo, sia gli importi relativi all'applicazione del principio IFRS 16 che prevede la contabilizzazione dei contratti di leasing come attività.

La voce immobilizzazioni con diritto d'uso comprende principalmente le locazioni, secondo quanto previsto dall' IFRS 16. Le locazioni si riferiscono agli affitti di fabbricati industriali e commerciali oltre che aree uffici e alle locazioni di macchine d'ufficio. In corso d'anno in seguito alla rinegoziazione di alcuni contratti e alla stipula di nuovi contratti relativi ad altri beni l'incremento è stato di Euro 72 migliaia. Queste attività relative ai "Diritti d'uso" vengono ammortizzate con quote costanti che seguono la durata del contratto, tenendo conto delle opzioni di rinnovo/termine di cui è altamente probabile l'esercizio.

A fine gennaio 2022 si è finalizzata la cessione del fabbricato di proprietà della controlla I.P.S. Sistemi Programmabili S.r.l. che al 31 dicembre 2021 era classificato tra le "attività classificate come destinate alla vendita" per Euro 365 migliaia.

3 - Partecipazioni in imprese collegate e altre imprese

La tabella che segue mostra la movimentazione delle partecipazioni in imprese collegate e altre imprese nel periodo considerato:

			30.06.2022
(Migliaia di Euro)	VALORE INIZIALE	RIVALUTAZIONI / SVALUTAZIONI	ALTRI MOVIMENT I	VALORE FINALE	QUOTA POSSESSO
Partecipazioni in imprese collegate (valutate a patrimonio netto):
Rotowi Technologies S.r.l. in liquidazione (ex U.T.R.I. S.p.A.)	-	-	-	-	21,32%
TOTALE PARTECIPAZIONI IMPRESE COLLEGATE	-	-	-	-
Partecipazioni in altre imprese (valutate al fair value a conto economico):
Consorzio Ecor' IT	2	-	-	2
Consorzio Aeneas	5	-	-	5
Consorzio Ditedi	19	-	-	19	7,69%
Interlogica S.r.l.	400	-	-	400	10,00%
Kairos Autonomi	115	-	10	125	19,00%
Altre minori	1	-	-	1
TOTALE PARTECIPAZIONI ALTRE
IMPRESE	542	-	10	552

La società Rotowi Technologies S.r.l. in liquidazione (ex U.T.R.I. S.p.A.) è valutata con il metodo del patrimonio netto e la percentuale di partecipazione è pari al 21,32%.

Non ci sono modifiche nei valori iscritti delle partecipazioni in imprese collegate e altre imprese, se non per effetto cambio.

4 - Rimanenze di magazzino e lavori in corso su ordinazione

La tabella che segue mostra la composizione delle rimanenze di magazzino al termine dei periodi considerati:

(Migliaia di Euro)	30.06.2022	31.12.2021

Materie prime, suss. e di consumo - valore lordo	16.827	12.584
Fondo svalutazione magazzino	(2.534)	(2.478)
Materie prime, suss. e di consumo - valore netto	14.293	10.106
Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati - valore lordo	1.385	718
Fondo svalutazione magazzino	(98)	(103)
Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati	1.287	615
Prodotti finiti e merci - valore lordo	9.864	9.767
Fondo svalutazione magazzino	(3.106)	(3.046)
Prodotti finiti e merci	6.758	6.721
Acconti	1.280	204
TOTALE RIMANENZE DI MAGAZZINO	23.618	17.646

Le rimanenze al 30 giugno 2022 ammontano a Euro 23,62 milioni, al netto dei fondi svalutazione magazzino per totali Euro 5,74 milioni. L'incremento netto del fondo svalutazione magazzino di Euro 0,11 milioni è l'effetto combinato degli accantonamenti effettuati nel periodo e degli utilizzi in seguito allo smobilizzo di articoli a magazzino precedentemente svalutati in tutto o in parte.

La tabella che segue mostra la movimentazione del fondo svalutazione magazzino nei periodi considerati:

(Migliaia di Euro)	30.06.2022	31.12.2021
FONDO AD INIZIO DEL PERIODO	5.627	5.325
Accantonamenti	251	415
Altri movimenti	307	356
Utilizzi	(447)	(469)
FONDO ALLA FINE DEL PERIODO	5.738	5.627

La voce Altri movimenti, rappresenta la movimentazione dei valori espressi nella valuta funzionale della gestione estera e conseguentemente convertiti ad ogni chiusura di bilancio con il cambio puntuale.

5 - Crediti verso clienti

La tabella che segue mostra la composizione dei crediti verso clienti e dei relativi fondi rettificativi al 30 giugno 2022 e al 31 dicembre 2021:

(Migliaia di Euro)	30.06.2022	31.12.2021
Crediti commerciali verso terzi	11.274	11.672
Crediti commerciali verso parti correlate	2	1
Fondo svalutazione crediti	(395)	(393)
TOTALE CREDITI COMMERCIALI	10.881	11.280

Si segnala che il Gruppo non presenta significative concentrazioni di rischio di credito alla data di riferimento, in quanto il Gruppo ha una numerosità di clienti dislocati nelle varie aree geografiche di attività. Il profilo di rischio della clientela è sostanzialmente simile a quello identificato e valutato nel passato esercizio. Si ritiene che tali crediti siano esigibili entro l'esercizio successivo. I crediti commerciali sono infruttiferi e hanno generalmente scadenza a 90/120 giorni.

I crediti commerciali, al netto del relativo fondo svalutazione, sono diminuiti rispetto al 31 dicembre 2021 di Euro 0,40 milioni. Il decremento è dovuto principalmente all'andamento delle scadenze naturali dei crediti commerciali residui a fine giugno 2022.

Non si evidenziano ricevute bancarie presentate al salvo buon fine, ma non ancora scadute alla fine del periodo.

I crediti sono esposti al netto di un fondo svalutazione crediti di Euro 0,39 milioni.

(Migliaia di Euro)	30.06.2022	31.12.2021
FONDO AD INIZIO DEL PERIODO	393	492
Accantonamenti	6	74
Altri movimenti		1 7
Utilizzi	(5)	(180)
FONDO ALLA FINE DEL PERIODO	395	393

L'incremento netto del periodo è stato di Euro 2 migliaia, a seguito dell'effetto combinato dell'accantonamento del periodo per Euro 6 migliaia per adeguare, individualmente, il valore dei crediti in base alle perdite attese sugli stessi, dell'utilizzo del fondo per Euro 5 migliaia in quanto si sono realizzate le condizioni di utilizzo dell'accantonamento effettuato e da un leggero effetto cambi per Euro 1 migliaia.

6 - Crediti e debiti per imposte sul reddito

I crediti per imposte sul reddito rappresentano i crediti nei confronti dei singoli Stati per imposte dirette (IRES e imposte sul reddito dei vari Paesi) che dovrebbero essere recuperati entro l'esercizio successivo, nonché i crediti per ritenute operate sui dividendi distribuiti alla Capogruppo. Rispetto al 31.12.2021 il valore passa da Euro 801 migliaia a Euro 624 migliaia.

I debiti per imposte sul reddito sono composti dalle imposte correnti relative al periodo ancora da liquidare e rappresentano gli importi che le singole società dovranno versare alle amministrazioni finanziarie dei singoli Stati. Ammontano a Euro 375 migliaia al 30 giugno 2022. Tali debiti sono calcolati sulla base delle aliquote attualmente vigenti nelle singole nazioni. I debiti per imposte estere ammontano a Euro 191 migliaia (2021: Euro 23 migliaia), quelli per imposte italiane ammontano a Euro 184 migliaia (2021: Euro 191 migliaia).

7 - Altre attività correnti

La tabella che segue mostra la composizione delle altre attività correnti al 30 giugno 2022 e al 31 dicembre 2021:

(Migliaia di Euro)	30.06.2022	31.12.2021
Crediti per contributi da ricevere	0	50
Fornitori c/anticipi	174	185
Crediti tributari	363	483
Altri crediti	205	186
Ratei e risconti attivi	1.621	1.226
TOTALE ALTRE ATTIVITA' CORRENTI	2.363	2.130

I crediti tributari rappresentano principalmente i crediti per imposte indirette (IVA e VAT). I crediti IVA sono infruttiferi e sono generalmente regolati con l'amministrazione finanziaria competente su base mensile. I risconti attivi si riferiscono a costi sostenuti in via anticipata per oneri bancari, canoni di manutenzioni, utenze, servizi vari e assicurazioni.

8 - Altre attività correnti finanziarie

La voce altre attività correnti finanziarie iscritte nelle attività correnti ammonta a Euro 139 migliaia con un incremento di 16 migliaia rispetto al 31 dicembre 2021 (Euro 123 migliaia).

L'importo si riferisce per Euro 105 migliaia ad una polizza assicurativa di durata triennale, per Euro 31 migliaia ad un investimento della liquidità in fondi a basso rischio, per Euro 3 migliaia agli interessi maturati sul finanziamento concesso alla società Kairos Autonomi Inc. rimborsabile nell'esercizio successivo.

Rimangono in portafoglio n. 2.500 azioni di Veneto Banca Holding S.c.a.r.l. acquistate nel 2012 e completamente svalutate nel corso del 2016 per adeguarne il valore a quello di mercato che attualmente corrisponde a Euro 0,1. Tali attività sono state classificate come attività finanziarie rilevate a conto economico al fair value.

9 - Disponibilità liquide

La tabella che segue mostra la composizione delle disponibilità liquide al 30 giugno 2022 e al 31 dicembre 2021:

(Migliaia di Euro)	30.06.2022	31.12.2021
Depositi bancari e postali	21.262	31.689
Denaro e valori in cassa	16	15
TOTALE DISPONIBILITA' LIQUIDE	21.278	31.704

I depositi bancari sono principalmente a vista e sono remunerati ad un tasso variabile. Il valore equo delle disponibilità liquide è di Euro 21,28 milioni (Euro 31,70 milioni al 31 dicembre 2021).

Le disponibilità liquide si sono ridotte rispetto al 31 dicembre 2021 di Euro 10,43 milioni per effetto della cassa operativa utilizzata nel semestre, al netto dei pagamenti delle rate dei finanziamenti scadute nel corso del primo semestre (Euro 3,8 milioni), degli investimenti in immobilizzazioni materiali (Euro 0,2 milioni) ed immateriali (Euro 1,4 milioni) effettuate nel periodo.

10 - Posizione finanziaria netta

La posizione finanziaria netta del Gruppo rappresentata secondo quanto definito dal richiamo di attenzione CONSOB N.5/21 del 29 aprile 2021 che rinvia agli Orientamenti dell'European Securities and Markets Authority-ESMA, emanati in data 15 luglio 2020 ed in vigore a partire dal 5 maggio 2021 è la seguente:

		30.06.2022	31.12.2021
(Migliaia di Euro)
Disponibilità liquide	A	( 21.278)	( 31.704)
Mezzi equivalenti a disponibilità liquide	B	-	-
Altre attività finanziarie correnti	C	( 260)	( 123)
Liquidità	D=A+B+C	( 21.538)	( 31.827)
Debito finanziario corrente	E	226	99
Parte corrente del debito finanziario non
corrente	F	8.331	8.045
Indebitamento finanziario corrente	G=E+F	8.557	8.144
Indebitamento finanziario corrente (Posizione finanziaria corrente) netto	H=G+D	( 12.981)	( 23.683)
Debito finanziario non corrente	I	12.778	17.535
Strumenti di debito	J	-	-
Debiti commerciali e altri debiti non correnti	K	-	-
Indebitamento finanziario non corrente	L=I+J+K	12.778	17.535
(POSIZIONE FINANZIARIA NETTA) INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO ESMA	M=H+L	( 203)	( 6.148)
Finanziamenti a società collegate e ad altre società del gruppo a medio/lungo termine	N	( 68)	( 62)
(POSIZIONE FINANZIARIA NETTA) INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO	O=M+N	( 271)	( 6.210)

La posizione finanziaria netta consolidata al 30 giugno 2022, ammonta ad una cassa netta di Euro 0,27 milioni, rispetto ad una posizione finanziaria netta con cassa netta di Euro 6,21 milioni al 31 dicembre 2021. L'applicazione del principio contabile IFRS 16 ha comportato la registrazione da parte delle società del Gruppo di debiti finanziari per diritti d'uso al 30 giugno 2022 pari a Euro 1,58 milioni (Euro 2,26 milioni al 31 dicembre 2021), che sommati alla posizione finanziaria netta danno luogo a una posizione di cassa netta ante IFRS 16 pari a Euro 1,85 milioni.

11 - Patrimonio netto

La tabella che segue mostra la composizione del patrimonio netto al 30 giugno 2022 e al 31 dicembre 2021:

(Migliaia di Euro)	30.06.2022	31.12.2021
Capitale sociale	8.879	8.879
Riserva sovrappr. azioni	136.400	136.400
Riserve diverse	( 40.039)	( 34.843)
Patrimonio netto attribuibile al Gruppo	105.240	110.436
Minoranze	-	-
Patrimonio netto consolidato	105.240	110.436

Il capitale sociale al 30 giugno 2022 è costituito da numero 35.515.784 azioni ordinarie, interamente sottoscritte e versate, senza valore nominale.

Il saldo della riserva legale dell'Emittente al 30 giugno 2022 ammonta a Euro 1,78 milioni.

La riserva da sovrapprezzo azioni, riferita interamente alla Capogruppo, è iscritta per un ammontare complessivo di Euro 136,4 milioni.

La riserva di conversione positiva, che ammonta a Euro 6,00 milioni, è generata dall'inclusione nel bilancio consolidato semestrale abbreviato della situazione patrimoniale ed economica delle controllate americane Eurotech Inc. e E-Tech USA Inc., della controllata inglese Eurotech Ltd. e della controllata giapponese Advanet Inc..

La voce Altre riserve è negativa per Euro 49,96 milioni ed è composta dalla riserva straordinaria della Capogruppo, formata da perdite a nuovo e da alcuni accantonamenti di utili non distribuiti nei precedenti esercizi, nonché da altre riserve con diversa origine. La variazione dell'esercizio è da attribuirsi alla destinazione del risultato 2021 e dalla contabilizzazione del Piano di Performance share come descritto nella nota 31.

La riserva per "cash flow hedge", che include sulla base del IFRS 9 le operazioni di copertura dei flussi finanziari, è positiva per Euro 121 migliaia e si è incrementata per Euro 127 migliaia al lordo dell'effetto fiscale, per altro non contabilizzato per la mancanza dei relativi presupposti.

La riserva per differenze cambio, in cui vengono contabilizzate sulla base dello IAS 21 le differenze cambio sui finanziamenti infragruppo in valuta che costituiscono parte di un investimento netto in una partecipazione estera, è positiva per Euro 7,12 milioni e si è incrementata di Euro 3,04 milioni.

Le azioni proprie possedute dalla capogruppo Eurotech S.p.A. al termine del periodo sono 89.920. Non ci sono state variazioni nel semestre.

12 - Utile (perdita) per azione base e diluito

L'utile (perdita) base per azione è calcolato dividendo il risultato netto del periodo attribuibile agli azionisti ordinari della Capogruppo per il numero medio ponderato delle azioni ordinarie in circolazione durante il periodo, al netto delle azioni proprie.

Non si sono osservate nei periodi posti a confronto operazioni sul capitale che abbiano comportato effetti di diluizione sui risultati attribuibili a ciascuna azione.

Di seguito sono esposti il reddito e le informazioni sulle azioni utilizzati ai fini del calcolo dell'utile per azione base e diluito.

	30.06.2022	31.12.2021
Utile (Perdita) netta attribuibile agli azionisti ordinari della capogruppo ai fini dell'utile base e dell'utile diluito per azione	( 4.263.000)	( 10.408.000)
Numero medio ponderato di azioni ordinarie, comprensivo delle azioni proprie, ai fini dell'utile per azione	35.515.784	35.515.784
Numero medio ponderato di azioni proprie	( 89.920)	( 109.124)
Numero medio ponderato di azioni ordinarie, escluse azione proprie, ai fini dell'utile base per azione	35.425.864	35.406.660
Numero medio ponderato di azioni ordinarie, escluse azione proprie, ai fini dell'utile diluito per azione	35.425.864	35.406.660
Utile (Perdita) per azione
- base, per l'utile (perdita) d'esercizio attribuibile agli azionisti ordinari della capogruppo	( 0,120)	( 0,294)
- diluito, per l'utile (perdita) d'esercizio attribuibile agli azionisti ordinari della capogruppo	( 0,120)	( 0,294)

13 - Finanziamenti passivi

La tabella che segue mostra la ripartizione dei finanziamenti passivi a breve e a medio-lungo termine al 30 giugno 2022:

TIPOLOGIA (Migliaia di Euro)	SOCIETA'	SALDO AL 31.12.2021	SALDO AL 30.06.2022	BREVE TERMINE entro 12 mesi	TOTALE MEDIO LUNGO TERMINE	MEDIO TERMINE oltre 12 mesi	LUNGO TERMINE oltre 5 anni
TOTALE SCOPERTO DI CONTO CORRENTE
- (a)		92	226	226	-	-	-
Contratti per beni in leasing		2.265	1.577	1.022	555	555	-
TOTALE ALTRI FINANZIAMENTI - (b)		2.265	1.577	1.022	555	555	-

Mutui chirografari	Eurotech S.p.A.	19.520	16.458	6.461	9.997	9.997	-
Mutui chirografari	Advanet Inc.	3.795	3.074	848	2.226	2.226	-
TOTALE FINANZIAMENTI BANCARI - (c)		23.315	19.532	7.309	12.223	12.223	-
TOTALE ALTRI FINANZ. e FINANZ. BANCARI - [(b) + (c)]		25.580	21.109	8.331	12.778	12.778	-
TOTALE FINANZIAMENTI PASSIVI - [(a) + (b) + (c)]		25.672	21.335	8.557	12.778	12.778	-

Nel corso del primo semestre 2022 sono inoltre state rimborsate quote in scadenza di finanziamenti a medio lungo termine per Euro 3,78 milioni.

I finanziamenti in essere non prevedono "covenant" finanziari.

La voce "altri finanziamenti" include, il debito residuo di Euro 1,58 milioni (di cui Euro 0,56 milioni a mediotermine) riferito ai contratti per beni in leasing contabilizzati in adozione dell'IFRS 16 e relativi ad autovetture ad uso aziendale acquistate dalla Capogruppo e di un server sul sito produttivo di Columbia (USA).

Tutti i finanziamenti bancari in essere, sono denominati in euro, ad eccezione dei finanziamenti concessi alla controllata giapponese che sono in yen giapponesi, mentre gli altri finanziamenti sono espressi nelle quattro valute che sono le valute di riferimento delle diverse società del Gruppo (Euro, USD, Yen e GBP).

14 – Benefici ai dipendenti

La tabella che segue mostra la composizione dei benefici per i dipendenti al 30 giugno 2022 ed al 31 dicembre 2021:

(Migliaia di Euro)	30.06.2022	31.12.2021
Fondo trattamento fine rapporto	376	380
Fondo trattamento pensionistici esteri	2.308	2.464
Fondo indennità ritiro dipendenti	-	-
TOTALE BENEFICI PER I DIPENDENTI	2.684	2.844

Piani a benefici definiti

Il Gruppo ha, sia in Italia che in Giappone, dei piani pensionistici a benefici definiti che richiedono la contribuzione a un fondo amministrato separatamente.

Ne consegue che il rendimento atteso dalle attività a servizio del piano a benefici definiti non è contabilizzato nel conto economico. L'interesse sulla passività netta del piano a benefici definiti (al netto delle attività del piano) è invece contabilizzato nel conto economico. L'interesse è calcolato tramite l'utilizzo del tasso di sconto impiegato per la misurazione della passività o attività netta del piano pensionistico.

Anche il costo delle prestazioni di lavoro passate (non maturate – not vested) non può più essere differito sul periodo di futura maturazione. Tutti i costi relativi alle prestazioni di lavoro passate sono invece riconosciuti nel conto economico alla data che si verifica prima tra quella di modifica del piano o quella del riconoscimento dei correlati costi di ristrutturazione o cessazione del rapporto di lavoro. Con il passaggio a IAS 19R, il costo delle prestazioni di lavoro passate è contabilizzato immediatamente nel conto economico se i benefici sono maturati immediatamente con l'introduzione, o la modifica, del piano pensionistico.

La movimentazione delle voci "fondo trattamento pensionistici" italiani ed esteri è la seguente:

	Piani a benefici definiti
	Italia		Giappone
(Migliaia di Euro)	30.06.2022	31.12.2021	30.06.2022	31.12.2021
Passività rilevata ad inizio periodo	380	392	2.464	2.436
Costo relativo alle prestazioni di lavoro corrente	12	13	122	245
Costo relativo alle prestazioni di lavoro passate	0	0	0	0
Onere finanziario	0	3	0	9
Altri movimenti	0	0	(200)	(73)
Benefici erogati	(16)	(6)	(78)	(164)
Perdita (profitto) attuariale rilevata	0	(22)	0	11
Passività rilevata a fine periodo	376	380	2.308	2.464

15 – Fondi rischi e oneri

La tabella che segue mostra la composizione e la movimentazione dei fondi rischi e oneri al 30 giugno 2022 e al 31 dicembre 2021:

(Migliaia di Euro)	31.12.2021	Accantonam enti	Utilizzi	Altri movimenti	30.06.2022

Fondo indennità suppletiva di clientela	27	-	-	-	27
Fondo trattamento di fine mandato	55	1	(52)	(4)	-
Fondo garanzia prodotti	365	-	(16)	10	359
F.do smantellamento cespiti	486	-	-	(28)	458
Altri fondi rischi diversi	544	-	(464)	(5)	75

TOTALE FONDI PER RISCHI ED ONERI FUTURI	1.477	1	( 532)	( 27)	919

Il "fondo indennità suppletiva di clientela" viene stanziato sulla base di quanto previsto dalle normative e degli accordi economici collettivi riguardanti situazioni di interruzione del mandato conferito ad agenti. Si prevede che l'effetto dell'attualizzazione della quota di passività che sarà liquidata oltre il prossimo esercizio non sia significativo.

Il "fondo trattamento di fine mandato" si riferisce all'indennità riconosciuta agli amministratori con delega prevista dallo statuto della Società o delle controllate. Tale indennità è generalmente pagata alla fine del mandato ed è accantonata periodicamente per la quota di competenza. Nel corso del 2022 è stato liquidato l'intero importo ad una persona nella società giapponese riconoscendogli l'intero importo accantonato per Euro 52 migliaia.

Il "Fondo garanzia prodotti" viene stanziato sulla base delle previsioni dell'onere da sostenere per adempiere l'impegno di garanzia contrattuale sui prodotti venduti alla data di bilancio.

Il "Fondo smantellamento cespiti" viene stanziato in seguito al sorgere di un'obbligazione per i futuri costi che la società giapponese e inglese del Gruppo andranno a sostenere negli esercizi futuri per smantellamento, demolizione, smontaggio e rimozione di cespiti e di alcune migliorie su immobili in locazione al termine della loro vita utile o del contratto di locazione.

Il "Fondo rischi diversi" viene stanziato sulla base delle previsioni dell'onere da sostenere per dei rischi legati a vicende tributarie o a causa legali o accordi transativi di riorganizzazione non ancora definite. Nel corso dell'esercizio 2021 il fondo era stato incrementato per coprire il rischio probabile di versare delle indennità a dei dipendenti in uscita dalla società francese e inglese. Il decremento è correlato al verificarsi nel primo semestre di alcuni degli eventi citati.

16 - Debiti verso fornitori

La tabella che segue mostra la composizione dei debiti verso fornitori al 30 giugno 2022 e al 31 dicembre 2021:

(Migliaia di Euro)	30.06.2022	31.12.2021
Debiti commerciali verso terzi	16.862	12.518
Debiti commerciali verso parti correlate	303	487
TOTALE DEBITI COMMERCIALI	17.165	13.005

I debiti commerciali al 30 giugno 2022 ammontano a Euro 17,16 milioni, con un incremento di Euro 4,16 milioni rispetto al 31 dicembre 2021.

I debiti commerciali sono infruttiferi e mediamente vengono liquidati a 90-120 giorni.

17 - Altre passività correnti

La tabella che segue mostra la composizione della voce Altre passività correnti al 30 giugno 2022 e al 31 dicembre 2021:

	30.06.2022	31.12.2021
(Migliaia di Euro)
Debiti verso istituti previdenziali	457	844
Altri debiti	3.739	4.688
Acconti da clienti	704	526
Anticipi per contributi	692	651
Altri debiti tributari	290	523
Ratei e risconti passivi	655	961
TOTALE ALTRE PASSIVITA' CORRENTI	6.537	8.193

Altri debiti

(Migliaia di Euro)	30.06.2022	31.12.2021
Debiti verso dipendenti	1.086	1.277
Debiti per ferie e permessi	1.018	1.195
Debiti verso amministratori	499	994
Debiti verso sindaci	294	261
Altri minori	842	961

TOTALE ALTRI DEBITI	3.739	4.688

La voce Altri debiti comprende i debiti verso dipendenti per retribuzioni, nonché per ferie e permessi, maturati e non goduti dai dipendenti alle date di riferimento, oltre che i debiti verso amministratori e altri minori.

F - Composizione delle principali voci di conto economico

18 - Costi per consumi di materie prime, sussidiarie e di consumo

(Migliaia di Euro)	1° semestre 2022	1° semestre 2021
Acquisti di materie prime, semilavorati e prod. finiti Variazione rimanenze materie prime	24.999 ( 4.431)	13.987 ( 393)
Var. riman. di semil. e prodotti finiti	( 606)	( 68)
COSTI PER CONSUMI DI MAT. PRIME, SUSS. E DI CONS.	19.962	13.526

La voce costi per consumi di materie prime, sussidiarie di consumo denota un incremento del 47,6% nel periodo considerato, passando da Euro 13,53 milioni del primo semestre 2021 a Euro 19,96 milioni del primo semestre 2022. L'incremento è correlato al maggior fatturato sviluppato nel semestre 2022 rispetto al precedente periodo ed è influenzato sia dall'incremento dei costi della materia prima e dei componenti sia dal diverso mix di prodotti. I costi per consumi, sono infatti cresciuti più che proporzionalmente rispetto alla crescita dei ricavi.

19 - Altri costi operativi al netto delle rettifiche di costi

(Migliaia di Euro)	1° semestre 2022	1° semestre 2021
Costi per servizi	6.726	7.185
- di cui costi non ricorrenti	-	1.213
Costi per il godimento di beni di terzi	370	209
Costo del personale	10.428	10.154
- di cui costi non ricorrenti	-	-
Altri accantonamenti e altri costi	378	610
- di cui costi non ricorrenti	-	202
Rettifiche di costi per incrementi interni	( 1.413)	( 1.804)
Costi operativi al netto delle rettifiche di costi	16.489	16.354

La voce Costi operativi evidenziata nella tabella precedente, al netto delle rettifiche di costi per incrementi interni, passa da Euro 16,35 milioni nel primo semestre 2021 a Euro 16,49 milioni nel primo semestre 2022. La voce nel primo semestre 2021 includeva, come dettagliato nella tabella, costi non ricorrenti per un totale di Euro 1,41 milioni.

La voce Altri accantonamenti e altri costi include un accantonamento al fondo svalutazione crediti per Euro 6 migliaia.

20 - Costi per servizi

(Migliaia di Euro)	1° semestre 2022	1° semestre 2021
Servizi industriali	2.257	2.133
Servizi commerciali	977	827
Servizi generali e amministrativi	3.492	4.225
Totale costi per servizi	6.726	7.185

Nei periodi considerati i costi per servizi registrano un decremento del 6,4%, passando da Euro 7,18 milioni a Euro 6,73 milioni; l'incidenza sui ricavi che passa dal 26,9% del semestre 2021 al 19,4% del semestre 2022. Nel solo semestre 2021 i costi per servizi includevano costi non ricorrenti per Euro 1,21 milioni e conseguentemente al netto di tali costi relativi ad una transazione novativa con l'amministratore delegato, si rileva un incremento di Euro 0,75 milioni pari al 12,6% serviti per sostenere la nuova strategia del Gruppo.

21 - Costo del personale

(Migliaia di Euro)	1° semestre 2022	1° semestre 2021
Salari, stipendi e oneri sociali	9.839	9.601
TFR e altri fondi relativi al personale	283	280
Altri costi	306	273
Totale costo del personale	10.428	10.154

Il costo del personale, nel primo semestre dell'anno, evidenzia un incremento passando da Euro 10,15 milioni (Euro 10,30 milioni a cambi costanti) a Euro 10,43 milioni, con una crescita del 2,7% a cambi storico e limitata al 1,2% se il confronto è fatto a cambi costanti. La voce stipendi include per Euro 176 migliaia la quota pro-rata temporis del costo relativo al Piano di Performance Share come commentato nella nota 31 (al 30.06.2021 l'importo contabilizzato a costo era di Euro 35 migliaia).

Come si evidenzia nella tabella sotto riportata, il numero di dipendenti del Gruppo è diminuito alla fine dell'ultimo periodo, passando da 331 unità di fine anno 2021 a 316 unità di fine primo semestre 2022. Sulla base del valore medio la riduzione è più limitata ed è di 2 unità rispetto al 31.12.2021 e di 7 unità rispetto al 30 giugno 2021.

DIPENDENTI	Media 2022	30.06.2022	Media 2021	31.12.2021	30.06.2021
Dirigenti	3,0	3	4,0	3	4
Impiegati	292,3	290	296,1	299	305
Operai	24,5	23	22,0	22	22
TOTALE	319,8	316	322,1	324	331

22 - Rettifiche di costi per incrementi interni

La voce incrementi per costruzioni interne al 30 giugno 2022 ammonta a Euro 1,41 milioni (al 30 giugno 2021 Euro 1,80 milioni) e si riferisce interamente alle capitalizzazioni di costi di personale interno, materiali e servizi sostenuti per alcuni progetti di sviluppo di nuovi prodotti nel campo dei moduli e sistemi "Moduls and Platform", Edge computers, Edge AI e nel campo delle piattaforme SW per la Internet of Things. Più in particolare, qualora tali costi fossero stati portati a riduzione della corrispondente voce di conto economico si avrebbe avuto una riduzione del costo del materiale per Euro 52 migliaia (Euro 31 migliaia al 30 giugno 2021), del costo del personale per Euro 657 migliaia (Euro 1.038 migliaia al 30 giugno 2021) e dei costi per servizi per Euro 704 migliaia (Euro 731 migliaia al 30 giugno 2021).

23 – Altri proventi

(Migliaia di Euro)	1° semestre 2022	1° semestre 2021
Contributi	14	7
Ricavi diversi	130	23
Totale altri proventi	144	30

L'effetto principale della variazione della voce ricavi diversi, deriva dalla sopravvenienza generata dalla chiusura anticipata del contratto di affitto contabilizzato secondo l'IFRS 16 da parte della controllata francese.

24 - Ammortamenti e svalutazioni

(Migliaia di Euro)	1° semestre 2022	1° semestre 2021
Amm.to immob. immateriali	1.543	1.362
Amm.to immob. materiali	881	930
Svalutazione delle immobilizzazioni	-	-
Totale ammortamenti e svalutazioni	2.424	2.292

Gli ammortamenti e le svalutazioni passano da Euro 2,29 milioni del primo semestre 2021 a Euro 2,42 milioni del primo semestre 2022. Tale variazione è dovuta principalmente ai maggiori ammortamenti sui costi di sviluppo che hanno iniziato il loro processo di ammortamento. Non si è reso necessario procedere ad alcuna svalutazione delle immobilizzazioni iscritte.

25 - Proventi ed oneri finanziari

La gestione finanziaria del Gruppo è così sintetizzata:

Migliaia di Euro	1° semestre 2022	1° semestre 2021
Perdite su cambi	1.099	548
Interessi passivi diversi	107	163
Interessi passivi sulle passività del leasing	16	26
Oneri su prodotti derivati	13	27
Altri oneri finanziari	54	41
Oneri finanziari	1.289	805
Utili su cambi	945	428
Interessi attivi	1	1
Altri proventi finanziari	15	2
Proventi finanziari	961	431

La gestione finanziaria netta è migliorata nei primi sei mesi del 2022 rispetto ai primi sei mesi del 2021 del 12,3% passando da un valore negativo di Euro 374 migliaia a Euro 328 migliaia.

L'andamento cambi influenza la gestione finanziaria per Euro 154 migliaia (determinava un effetto negativo di Euro 120 migliaia nei primi sei mesi del 2021). La gestione degli interessi passivi incide per Euro 122 migliaia nel 2022 con un miglioramento rispetto l'impatto per Euro 188 migliaia nel 2021. Altri oneri e proventi finanziari hanno inciso globalmente per Euro 52 migliaia (Euro 66 migliaia nei primi sei medi del 2021).

26 - Imposte sul reddito del periodo

Le imposte al 30 giugno 2022 evidenziano un effetto positivo netto di Euro 55 migliaia (derivante dall'effetto netto di oneri per imposte correnti per Euro 115 migliaia e proventi di Euro 170 migliaia relativi alla fiscalità) rispetto ad un effetto positivo di Euro 25 migliaia al 30 giugno 2021 (derivante dall'effetto netto di oneri per imposte correnti per Euro 41 migliaia, proventi di Euro 175 migliaia relativi alla fiscalità differita e imposte relative ad esercizi precedenti per Euro 109 migliaia), registrando una variazione positiva, di Euro 30 migliaia.

(Migliaia di Euro)	1° semestre 2022	1° semestre 2021
IRES	-	-
IRAP	-	-
Imposte correnti estere	115	41
Imposte correnti	115	41
Imposte (anticipate) differite Italia	-	-
Imposte (anticipate) differite Estero	(170)	(175)
Imposte (anticipate) differite	(170)	(175)
Imposte esercizi precedenti	-	109
Imposte esercizi precedenti	-	109
TOTALE IMPOSTE	(55)	(25)

L'importo delle attività per imposte anticipate al 30 giugno 2022 ammonta a Euro 6,74 milioni (31 dicembre 2021: Euro 6,50 milioni) e sono state contabilizzate negli anni precedenti su una parte delle perdite fiscali riportabili negli anni futuri, oltre che sul fondo svalutazione magazzino, sul fondo svalutazione crediti e su altri costi deducibili in esercizi successivi. In particolare, con riferimento alle imposte anticipate sulle perdite fiscali, queste sono state contabilizzate negli anni scorsi nella misura in cui sia probabile l'esistenza di adeguati utili fiscali futuri a fronte dei quali le perdite potranno essere utilizzate. La valutazione degli amministratori confermata nel semestre è relativa alla possibilità di avere nei prossimi anni di piano utili fiscalmente imponibili per coprire le imposte anticipate iscritte.

L'importo delle passività per imposte differite al 30 giugno 2022 ammonta a Euro 2,99 milioni (31 dicembre 2021: Euro 3,20 milioni) e si riferisce principalmente agli effetti fiscali sulla "Price allocation" relativa al marchio a vita utile indefinita. Il decremento è dovuto principalmente alla contabilizzazione delle imposte differite nel periodo, oltre che all'effetto cambio sui valori espressi in USD e JPY e relativi ai valori attribuiti in sede di "Price allocation".

27 – Conto economico complessivo

Il Conto economico complessivo include:

la valutazione al fair value di strumenti finanziari derivanti, al lordo dell'effetto fiscale non contabilizzato, positiva per Euro 127 migliaia (positiva per Euro 34 migliaia nel primo semestre 2021);
la variazione della riserva di conversione negativa per Euro 4.278 migliaia (Euro 1.889 migliaia nel primo semestre 2021) dovuta principalmente alla variazione rispetto alla chiusura del precedente esercizio del cambio Euro/Dollaro statunitense e Euro/Yen giapponese

la variazione della riserva per differenza di cambio positiva per Euro 3.042 migliaia (Euro 1.258 migliaia nel primo semestre 2021) sulla contabilizzazione delle differenze cambio (Euro/Dollaro statunitense) rispetto alla chiusura del precedente esercizio sui finanziamenti infragruppo in valuta che costituiscono parte di un investimento netto in una gestione estera.

G – Altre informazioni

28 - Rapporti con parti correlate

Il bilancio consolidato semestrale abbreviato include la situazione semestrale di Eurotech S.p.A. e le situazioni contabili semestrali delle controllate riportate nella seguente tabella:

Denominazione Società controllate	Sede	Valuta	% di partecipazione 30.06.2022	% di partecipazione 31.12.2021
Aurora S.r.l.	Italia	Euro	100,00%	100,00%
I.P.S. Sistemi Programmabili S.r.l.	Italia	Euro	100,00%	100,00%
ETH Lab S.r.l.	Italia	Euro	100,00%	100,00%
Eurotech France S.A.S.	Francia	Euro	100,00%	100,00%
Eurotech Ltd.	Regno Unito	GBP	100,00%	100,00%
E-Tech Inc.	USA	USD	100,00%	100,00%
Eurotech Inc.	USA	USD	100,00%	100,00%
Advanet Inc.	Giappone	Yen	90,00% (1)	90.00% (1)
Società collegate
Rotowi Technologies S.p.A. in liquidazione (ex U.T.R.I. S.p.A.) (2)	Italia		21,32%	21,32%

(1) La percentuale di possesso formale è del 90%, ma per effetto del possesso come azioni proprie da parte della stessa Advanet del 10% del capitale sociale, il consolidamento è pari al 100%.

(2) Società in liquidazione

Vengono di seguito presentati i rapporti con parti correlate, non eliminati in sede di consolidamento.

PARTI CORRELATE	Vendite alle parti correlate	Interessi da finanziamenti a parti correlate	Acquisti da parti correlate	Crediti finanziari verso parti correlate	Importi dovuti da parti correlate	Importi dovuti a parti correlate
Altri parti correlate
Bluenergy Assistance srl	4	-	-	-	2	-
Kairos Autonomi	-	1	-	71	-	-
Interlogica srl	-	-	300	-	-	303
Logibiotech Srl	1	-	-	-	-	-
Totale	4	1	300	71	2	303
Totale con parti correlate	4	1	300	71	2	303
Incidenza sulla voce di bilancio	0,0%	0,1%	1,1%	34,3%	0,0%	1,8%

29 - Gestione del rischio finanziario: obiettivi e criteri

Gli strumenti finanziari del Gruppo diversi dai contratti derivati comprendono i finanziamenti bancari nelle diverse forme tecniche, i leasing, i depositi bancari a vista e a breve termine. Tali strumenti sono destinati a finanziare le attività operative del Gruppo. Il Gruppo ha diversi altri strumenti finanziari attivi e passivi, quali crediti e debiti commerciali derivanti dall'attività operativa e liquidità. Il Gruppo ha anche in essere operazioni in derivati, principalmente swap o collar su tassi di interesse. Lo scopo è di gestire il rischio di tasso d'interesse generato dalle operazioni del Gruppo e dalle sue fonti di finanziamento.

In accordo con quella che è la politica del Gruppo non vengono sottoscritti derivati con finalità speculative.

I rischi principali generati dagli strumenti finanziari del Gruppo sono il rischio di tasso d'interesse, il rischio di cambio, il rischio di liquidità e il rischio di credito. Il Consiglio di Amministrazione riesamina e concorda le politiche per gestire detti rischi, come riassunte di seguito.

Rischio di tasso d'interesse

L'esposizione del Gruppo al rischio di variazioni di tasso d'interesse riguarda principalmente le obbligazioni a medio termine assunte dal Gruppo, caratterizzate da tassi di interesse variabili legati a diversi indici. Il Gruppo ha stipulato dei contratti interest rate swap che prevedono il riconoscimento di un tasso variabile a fronte della corresponsione di uno fisso. La tipologia di contratto è designata a coprire variazioni dei tassi di interesse in essere su alcuni finanziamenti accesi. La politica del Gruppo è di mantenere tra il 30% e il 60% dei propri finanziamenti a tasso fisso. Al 30 giugno 2022, circa il 34,5% dei finanziamenti del Gruppo risultano essere a tasso fisso (nel semestre 2021 la percentuale era di circa 27,3%). Per quanto riguarda i finanziamenti in essere presso la società giapponese, questi sono stati sottoscritti a tasso fisso in quanto risultante più conveniente rispetto a quelli a tasso variabile.

Rischio di cambio

In considerazione delle operazioni d'investimento significative negli USA, in Giappone e nel Regno Unito, con importanti flussi finanziari in valuta derivanti dalla gestione operativa e finanziaria, il bilancio del Gruppo può essere interessato significativamente dai movimenti dei rapporti di cambio US\$/Euro, JP¥/Euro e £/Euro. Durante il periodo di riferimento, non sono state effettuate operazioni di copertura sui cambi in considerazione della non costanza dei flussi US\$, £, e JP¥ e soprattutto tenendo conto che le singole controllate tendono ad operare su rispettivi mercati di riferimento con le rispettive valute funzionali.

Circa il 77,9% delle vendite di beni e servizi (30 giugno 2021: 74,1%) ed il 66,7% (30 giugno 2021: 58,5%) dei costi di acquisto merci e costi operativi del Gruppo è denominato in una valuta diversa da quella funzionale utilizzata dalla Capogruppo per redigere il presente bilancio consolidato semestrale abbreviato.

Rischio di prezzo dei prodotti e dei componenti

Nonostante in generale, il Gruppo non sia esposto significativamente al rischio di prezzo, nel corso degli ultimi 18 mesi per effetto della carenza di disponibilità di alcuni componenti elettronici, si sono verificati incrementi significativi del prezzo degli stessi che influiscono sul costo totale del prodotto finito. Vengono svolte attività regolari per minimizzare tale incremento di prezzo e per discutere con il cliente un eventuale ribaltamento sul prezzo di vendita o un integrazione di tale prezzo di vendita.

Rischio di credito

Il Gruppo tratta solo con clienti noti ed affidabili. È politica del Gruppo che i clienti che richiedono condizioni di pagamento dilazionate siano soggetti a procedure di verifica della loro classe di merito. Inoltre, il saldo dei crediti viene monitorato nel corso dell'esercizio in modo che l'importo delle posizioni in sofferenza non sia significativo. Solo alcuni crediti dei principali clienti sono assicurati.

Le attività finanziarie, contabilizzate per data negoziazione, sono rilevate in bilancio al netto della svalutazione calcolata sulla base del rischio di inadempienza della controparte, determinata considerando le informazioni disponibili sulla solvibilità del cliente e considerando i dati storici.

Non vi sono concentrazioni significative del rischio di credito nel Gruppo, seppure si siano verificate negli ultimi 3 anni situazioni in cui un singolo cliente ha generato ricavi superiori al 10% dei ricavi complessivi. Nel primo semestre 2021 c'era un unico cliente con fatturato superiore al 10% e in totale la sua incidenza sui ricavi consolidati semestrali è stato di circa il 31%, lo stesso cliente nel 2022 ha generato un fatturato pari al 37% dei ricavi consolidati.

Il rischio di credito riguardante le altre attività finanziare del Gruppo, che comprendono disponibilità liquide e mezzi equivalenti e gli strumenti finanziari, presenta un rischio massimo pari al valore contabile di queste attività in caso di insolvenza della controparte.

Rischio di liquidità

L'obiettivo del Gruppo è di conservare un equilibrio tra mantenimento della provvista e flessibilità attraverso l'uso di scoperti, finanziamenti, leasing, cessione di factoring pro solvendo nonché tramite l'eventuale reperimento nel mercato di mezzi propri.

La politica del Gruppo è che non più del 40% dei finanziamenti deve avere una scadenza entro 12 mesi. Al 30 giugno 2022, il 38,1% dei debiti finanziari del Gruppo maturerà entro un anno (semestre 2021: 28,7%) sulla base dei saldi dei piani originari.

Il rischio che il Gruppo abbia difficoltà a far fronte ai suoi impegni legali per passività finanziarie, considerando l'attuale posizione finanziaria netta e la struttura del capitale circolante, risulta contenuto.

Valutazione del Fair value e relativi livelli gerarchici di valutazione

Tutti gli strumenti finanziari iscritti al valore equo sono classificati in tre categorie definite di seguito:

Livello 1: quotazione di mercato

Livello 2: tecniche valutative (basate su dati di mercato osservabili)

Livello 3: tecniche valutative (non basate su dati di mercato osservabili)

Il valore equo dei derivati e dei prestiti ottenuti sono stati calcolati attualizzando i flussi di cassa attesi usando tassi di interesse prevalenti. Il valore equo delle altre attività finanziarie è stato calcolato usando i tassi di interesse del mercato. Come richiesto da IFRS 13, la società ha analizzato per ognuna delle attività e passività finanziarie, l'effetto che deriva dalla loro valutazione al fair value. Il processo valutativo fa riferimento al Livello 3 della gerarchia del fair value, eccetto che per l'operatività in strumenti derivati meglio dettagliato nel prosieguo, e non ha fatto emergere differenze significative rispetto ai valori contabili al 30 giugno 2022 e sui rispettivi dati comparativi.

Al 30 giugno 2022 il Gruppo detiene i seguenti strumenti finanziari valutati al fair value:

(Migliaia di Euro)	Importo nozionale 30.06.2022	Fair value positivo al 30.06.2022	Fair value negativo al 30.06.2022	Importo nozionale 31.12.2021	Fair value positivo al 31.12.2021	Fair value negativo al 31.12.2021
Cash flow hedge
Contratti Interest Rate Swap (IRS)	4.938	121	0	6.398	0	(7)

Si evidenzia come tutte le attività e passività che sono valutate al fair value al 30 giugno 2022 sono inquadrabili nel livello gerarchico numero 2 di valutazione del fair value. Inoltre, nel corso del primo semestre 2022 non vi sono stati trasferimenti dal Livello 1 al Livello 2 o al Livello 3 e viceversa.

30 - Strumenti derivati

Valore Equo

Dal confronto tra il valore contabile e il valore equo per categoria di tutti gli strumenti finanziari del Gruppo iscritti in bilancio non si sono evidenziate differenze significative, oltre a quelle evidenziate, tali da essere rappresentate.

Rischio di tasso d'interesse

Gli interessi su strumenti finanziari classificati a tasso variabile sono rideterminati ad intervalli infrannuali. Gli interessi su strumenti finanziari classificati a tasso fisso sono mantenuti costanti fino alla data di scadenza dello strumento.

Attività di copertura

Copertura dei flussi finanziari

Al 30 giugno 2022 il Gruppo detiene 3 contratti di interest rate swap (per nozionali residui totali pari ad Euro 4,94 milioni) di cui uno sottoscritto nel corso del primo semestre e designati come strumenti di copertura dal rischio di variazione del tasso d'interesse.

Interest rate swap contracts	Scadenza	Tasso Fisso	Tasso Variabile	Valore di mercato (€'000)
Euro 937.500,00	31 marzo 2023	0,01%	Euribor 3 mesi	1
Euro 2.000.000,00	31 luglio 2025	-0,20%	Euribor 3 mesi	49
Euro 2.000.000,00	30 settembre 2026	-0,14%	Euribor 3 mesi	71
TOTALE				121

Le condizioni dei contratti di interest rate swap sono state negoziate in modo da farle coincidere con le condizioni degli impegni sottostanti.

La contabilizzazione dei su indicati strumenti finanziari ha comportato nel periodo un incremento del patrimonio netto di Euro 127 migliaia e ricondotto la riserva di cash flow hedge iscritta direttamente a patrimonio netto ad un valore positivo complessivo di Euro 121 migliaia.

31 – Pagamenti basati su azioni

Piano di Performance Share 2016 EUROTECH S.p.A." (di seguito "PPS 2016")

Il Piano di incentivazione si è concluso nel corso del 2021 con l'assegnazione di tutte le azioni previste e che erano maturate.

L'importo di Euro 35 migliaia relativo al 2021 era interamente riferito a questo Piano cui maggiori dettagli possono essere reperiti nella relazione finanziaria del 2021.

Piano di Performance Share 2021-2023 EUROTECH S.p.A." (di seguito "PPS 2021")

In data 11 giungo 2021 l'Assemblea della Società ha approvato l'adozione di un nuovo piano di incentivazione riservato a soggetti che hanno in essere con la Eurotech S.p.A. o con una delle Controllate, un rapporto di amministrazione e/o un rapporto di lavoro subordinato e/o un rapporto di lavoro autonomo di collaborazione o di consulenza e che abbiano funzioni chiave all'interno dell'organigramma del Gruppo; il piano è denominato "Piano di Performance Share 2021-2023 EUROTECH S.p.A.".

Il PPS 2021 prevede che ai beneficiari, quali individuati dal Consiglio di Amministrazione della Società, sia assegnato il diritto (c.d. Unit) a ricevere gratuitamente azioni Eurotech S.p.A. (fino ad un massimo di 500.000 azioni ordinarie) a condizione che alla rispettiva Data di Assegnazione siano stati raggiunti degli Obiettivi di Performance e che ci sia stata una costanza del Rapporto con la Società o con una delle Controllate. Gli Obiettivi definiti annualmente dal Consiglio di amministrazione dovranno essere:

a) fino a due obiettivi dovranno essere legati alla performance economica-finanziaria del Gruppo nel mediolungo termine;
b) un obiettivo dovrà essere legato all'andamento del prezzo di mercato della Azioni nel medio-lungo termine (Totale Shareholder Return).

Le Unit assegnate sono soggette a un periodo di Vesting di 3 (tre) anni in cui le Unit assegnate non possono maturare, fatto salvo il caso di cessazione di rapporto in ipotesi di Good Leaver (a titolo esemplificativo: licenziamento da parte della società non per giusta causa, decesso, collocamento in quiescenza del Beneficiario, perdita della condizione di Controllata da parte della società datrice di lavoro del Beneficiario). Successivamente una porzione pari al 20% delle azioni maturate, saranno soggetta ad un periodo di Lock-Up di 2 (due) anni. Con riferimento al primo ciclo del piano, il periodo temporale considerato riguarda gli esercizi 2021-2023 e gli obiettivi identificati (con dei livelli Target altre che minimi e massimi) indipendenti l'uno dall'altro, sono:

i la somma dell'EBIT consolidato di Gruppo;
ii il fatturato consolidato di Gruppo alla chiusura dell'esercizio 2023;

iii la performance del Total Shareholder Return delle Azioni Eurotech rispetto al Total Shareholder Return delle azioni delle società appartenenti all'indice FTSE Italia STAR.

I primi due obiettivi sono delle componenti "non market based" (con un peso del 60% sul totale dei diritti assegnati) mentre il terzo obiettivo è una componente "market base" (con un peso del 40% sul totale dei diritti assegnati) legata alla misurazione della performance Eurotech in termini di TST relativamente all'indice FTSE Italia STAR.

	Anno 2022			Anno 2021
	n. unit assegnate	valore delle unit assegnate	valore delle unit per il periodo	n. unit assegnate	valore delle unit assegnate	valore delle unit per il periodo
		(Euro Migliaia)	(Euro Migliaia)		(Euro Migliaia)	(Euro Migliaia)
Piano di Performance Share 2021
N. Unit all'inizio del periodo	440.142	2.065	176	-	-	-
N. Unit assegnate durante il periodo	-	-	-	440.142	2.065	147
N. Unit annullate durante il periodo	-	-	-	-	-	-
N. Unit distribuite durante il periodo	-	-	-	-	-	-
N. Unit residue alla fine del periodo	440.142	2.065	176	440.142	2.065	147

Nel corso del 2021 erano state assegnate nr. 440.142 units.

Alla data di chiusura del bilancio consolidato semestrale, la società ha contabilizzato un costo a conto economico pari ad Euro 176 migliaia la cui contropartita è stata rilevata nel patrimonio netto.

Il fair value complessivo del primo ciclo di Piano, determinato alla data di assegnazione da parte del Consiglio (grant date del primo ciclo) è stato pari a Euro 1.056 migliaia e la parte fino ad ora contabilizzata nel 2021 e 2022 ammonta a Euro 323 migliaia.

Con riferimento al secondo ciclo di piano, è prevista una assegnazione del Unit entro il secondo semestre dell'anno.

Piano di incentivazione 2022 EUROTECH S.p.A." (di seguito "PdI 2022")

In data 28 aprile 2022 l'Assemblea della Società ha approvato l'adozione di un nuovo piano di incentivazione riservato a soggetti che hanno in essere con la Eurotech S.p.A. o con una delle Controllate, un rapporto di amministrazione e/o un rapporto di lavoro subordinato a tempo indeterminato; il piano è denominato "Piano di Incentivazione 2022 EUROTECH S.p.A.".

Il PdI 2022 prevede che ai beneficiari, quali individuati dal Consiglio di Amministrazione della Società, sia assegnato il diritto (c.d. Unit) a ricevere gratuitamente azioni Eurotech S.p.A. (fino ad un massimo di 300.000 azioni ordinarie) a condizione che alla rispettiva Data di Assegnazione abbiano in essere un Rapporto con la Società o con una delle controllate. Le Unit assegnate sono soggette a un periodo c.d. di retention avente la durata di 3 (tre) anni decorrenti dalla rispettiva data di Assegnazione e un successivo periodo di Lock-Up di ulteriori 2 (due) anni per un ammontare pari al 20% delle azioni assegnate; durante il Periodo di retention le Unit assegnate non possono maturare, fatto salvo il caso di cessazione del rapporto in ipotesi di Good Leaver (a titolo esemplificativo: licenziamento da parte della società non per giusta causa, decesso, collocamento in quiescenza del Beneficiario, perdita della condizione di Controllata da parte della società datrice di lavoro del Beneficiario).

Le Unit, relative a questo piano, sono state assegnate a fine giugno per un quantitativo di nr. 57.000 unit e il loro valore iscritto per il semestre non è significativo.

32 – Eventi successivi

Non si segnalano fatti di rilievo intervenuti dopo la chiusura del semestre e fino alla data di approvazione.

33 – Stagionalità dell'attività

Non sono presenti significativi andamenti stagionali del settore in cui opera il Gruppo, ma nonostante ciò, storicamente il Gruppo presenta una maggiore concentrazione dei ricavi nella seconda parte dell'anno. Tali maggiori vendite sono principalmente attribuite alla programmazione degli acquisti della clientela. Anche per l'anno in corso, è prevista una maggiore concentrazione di fatturato nel secondo semestre dell'anno.

Attestazione del Bilancio Consolidato Semestrale abbreviato

Ex art. 154 bis, comma 5 – parte IV, Titolo III, Capo II, sezione V-bis, del Decreto Legislativo 24 febbraio 1998, n. 58: "Testo unico delle disposizioni in materia di intermediazione finanziaria, ai sensi degli articoli 8 e 21 della Legge 6 febbraio 1996, n. 52".

1) I sottoscritti Dott. Paul Chawla, Amministratore Delegato, e Dott. Sandro Barazza, Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari, di Eurotech S.p.A. attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall'art. 154-bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58 e successive modifiche e integrazioni:
- l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e
- l'effettiva applicazione

delle procedure amministrative e contabili per la formazione del Bilancio consolidato semestrale abbreviato nel corso del periodo dal 01.01.2022 al 30.06.2022.

2) La valutazione dell'adeguatezza delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio redatto in forma consolidata al 30 giugno 2022 è basata su un modello definito da Eurotech in coerenza con il CoSO framework (documento nel CoSO Report) e tiene anche conto del documento "Internal Control over Financial Reporting – Guidance for Smaller Public Companies", entrambi elaborati dal Committee of Sponsoring Organizations of the Treadway Commission che rappresentano un framework di riferimento generalmente accettato a livello internazionale. Al riguardo non sono emersi aspetti di rilievo.
3) Si attesta, inoltre che il Bilancio consolidato semestrale abbreviato:
- a) corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;
- b) è redatto in conformità ai Principi Contabili Internazionali (IFRS) riconosciuti nella Comunità europea ai sensi del regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 19 luglio 2002;
- c) è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell'insieme delle imprese incluse nel consolidamento.
4) La Relazione intermedia sulla gestione contiene riferimenti agli eventi importanti che si sono verificati nei primi sei mesi dell'esercizio e alla loro incidenza sul Bilancio consolidato semestrale abbreviato, unitamente ad una descrizione dei principali rischi ed incertezze per i sei mesi restanti dell'esercizio, nonché le informazioni sulle operazioni rilevanti con parti correlate.

Amaro (UD), 6 settembre 2022

Eurotech S.p.A.

f.to Dott. Paul Chawla f.to Dott. Sandro Barazza Amministratore Delegato Dirigente Preposto

AI Terminal

Eurotech

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