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Fine Foods & Pharmaceuticals Ntm

Quarterly Report Sep 13, 2022

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Quarterly Report

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FINE FOODS & PHARMACEUTICALS N.T.M. S.p.A.

Sede legale: VIA BERLINO 39 VERDELLINO (BG) Iscritta al Registro Imprese di BERGAMO C.F. e numero iscrizione: 09320600969 Iscritta al R.E.A. di BERGAMO n. 454184 Capitale Sociale sottoscritto € 22.770.445,02 Interamente versato Partita IVA: 09320600969

Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2022

Consiglio di Amministrazione del 13 settembre 2022

Indice

Cariche sociali pagina 3
Relazione intermedia sulla Gestione " 5
Bilancio consolidato intermedio abbreviato al 30 giugno 2022 " 35
Attestazione del Dirigente Preposto " 73
Relazione della Società Revisione " 74

CARICHE SOCIALI

Consiglio di Amministrazione

Presidente e Amministratore delegato

Marco Francesco Eigenmann

Amministratore delegato

Giorgio Ferraris

Amministratori

Ada Imperadore

Adriano Pala Ciurlo

Chiara Medioli

Marco Costaguta

Susanna Pedretti

Collegio Sindacale

Presidente

Laura Soifer

Sindaci effettivi

Luca Manzoni Mario Tagliaferri

Società di Revisione

EY S.p.A.

Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili e societari

Pietro Bassani

Nominato dal Consiglio di Amministrazione del 21 aprile 2021 ai sensi dell'art. 27-bis dello Statuto.

Comitati

Comitato Controllo e Rischi

Ada Imperadore

Susanna Pedretti

Organismo di Vigilanza

Cristiana Renna Paolo Villa Susanna Pedretti

Comitato Remunerazione

Ada Imperadore

Susanna Pedretti

Comitato Parti Correlate

Ada Imperadore

Susanna Pedretti

Comitato Environmental, Social e Governance (ESG)

Ada Imperadore

Chiara Medioli

Giorgio Ferraris

Relazione intermedia sulla gestione

Premessa7
Informativa sulle Società del Gruppo 7
Andamento del mercato di riferimento14
Andamento della gestione18
Evoluzione prevedibile della gestione19
Andamento quotazione titolo Fine Foods & Pharmaceuticals N.T.M. S.p.A20
Situazione patrimoniale e finanziaria21
Situazione economica23
Conto Economico23
Indicatori Alternativi di Performance25
Principali rischi e incertezze a cui è esposto il Gruppo 27
Principali indicatori non finanziari30
Informativa sull'ambiente 30
Valutazione dei rischi di lavoro31
Informazioni sulla gestione del personale 31
Attività di ricerca e sviluppo32
Rapporti con imprese controllate, collegate, controllanti e imprese sottoposte al controllo delle controllanti32
Rapporti con parti correlate32
Programma di acquisto di Azioni proprie 33
Azioni/quote della società controllante33
Uso di strumenti finanziari rilevanti per la valutazione della situazione patrimoniale e finanziaria e del risultato economico
dell'esercizio 33
Fatti significativi avvenuti nel primo semestre 202234
Protezione dati personali - Privacy34

Relazione degli amministratori sulla gestione

Premessa

Il bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2022 è stato predisposto in conformità ai principi contabili internazionali (International Accounting Standards - IAS e International Financial Reporting Standards - IFRS) emanati dall'International Accounting Standards Board (IASB) e alle interpretazioni dell'IFRS Interpretations Committee (IFRSIC) e dello Standing Interpretations Committee (SIC), riconosciuti nell'Unione Europea ai sensi del regolamento (CE) n. 1606/2002 e in vigore alla chiusura del periodo. L'insieme di tutti i principi e interpretazioni di riferimento sopraindicati è di seguito definito "IAS/IFRS".

In particolare, il bilancio consolidato semestrale abbreviato per il periodo al 30 giugno 2022 è stato redatto in base allo IAS 34 Bilanci Intermedi.

Il perimetro di consolidamento al 30 giugno 2022 include, oltre alla Capogruppo Fine Foods & Pharmaceuticals N.T.M S.p.A, le controllate Pharmatek PMC S.r.l ed Euro Cosmetic S.p.A..

Informativa sulle Società del Gruppo

Fine Foods & Pharmaceuticals N.T.M. S.p.A. (nel seguito anche "Fine Foods" e/o la "Società"), registrata e domiciliata a Bergamo, è una Società per azioni, con sede legale in Via Berlino 39, Verdellino – Zingonia (BG). La Società, quotata al segmento Euronext STAR Milan di Borsa Italiana, è una CDMO (Contract Development & Manufacturing Organization) italiana indipendente. Sviluppa e produce in conto terzi prodotti per l'industria farmaceutica e nutraceutica; il Gruppo Fine Foods, con l'acquisizione di Pharmatek-PMC e con quella più recente di Euro Cosmetic, è ora attivo anche nell'industria cosmetica, dei biocidi e dei dispositivi medici.

Fondata nel 1984, Fine Foods è costantemente alla ricerca dell'innovazione e della qualità dei prodotti e delle soluzioni offerte per i propri clienti che approccia con cura, dedizione e rigore scientifico. Con 193 milioni di euro di ricavi nel 2021 e un CAGR negli ultimi 10 anni dell'11%, Fine Foods si presenta come una realtà in crescita e orientata a cogliere le sfide del futuro. La sostenibilità del proprio modello di business, la sinergia tra le diverse business unit, la qualità dei prodotti offerti, la flessibilità produttiva, la capacità innovativa di prodotto e di processo e la capacità di supportare i clienti nello sviluppo dei prodotti rappresentano, insieme a un approccio olistico ai temi ESG, i driver su cui poggia il valore dell'azienda.

In particolare, Fine Foods sviluppa e produce per conto di imprese farmaceutiche e nutraceutiche farmaci, integratori alimentari e altri prodotti nutraceutici e in via residuale dispositivi medici, in forme di polveri, granulati solubili, effervescenti e masticabili, compresse filmate e compresse effervescenti e capsule di gelatina dura, e in varie tipologie di confezionamento: buste, stick, pilloliere, barattoli, blister, tubetti e strips. La circostanza di operare sia nel settore farmaceutico sia nel settore nutraceutico consente di beneficiare di sinergie in termini commerciali ed in termini di sfruttamento del know-how e delle tecnologie elaborate in entrambi i settori.

La produzione di farmaci è effettuata presso lo stabilimento di Brembate di proprietà dell'Azienda, dotato di un'area complessiva pari a 26.100 m2. Lo Stabilimento farmaceutico di Brembate dispone di autorizzazione alla produzione di farmaci e di certificazione GMP europea, entrambe rilasciate dall'Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA), nonché dell'autorizzazione in materia di sicurezza sul lavoro e ambientale.

Le immagini che seguono rappresentano dall'alto lo stabilimento di Brembate.

La produzione di nutraceutici, invece, è svolta presso lo stabilimento di Zingonia, Verdellino, di proprietà dell'Azienda, su un'area complessiva di circa 45.600 m2. Si segnala che lo stabilimento di Zingonia - Verdellino, produce in conformità con la normativa HACCP (Hazard Analysis and Critical Control Points) e nel rispetto delle GMP (Good Manufacturing Practices) applicabili agli integratori alimentari. L'Azienda ha ottenuto l'autorizzazione da parte del Ministero della Salute ed è costantemente sottoposta alla sorveglianza dell'Autorità Sanitaria Locale (ATS). Possiede idonee certificazioni relative alla sicurezza ambientale, alimentare, dei lavoratori nonché per la produzione dei dispositivi medici; ha superato inoltre con esito positivo un'ispezione da parte della Food Drug Administration, autorità statunitense, nel 2017. Lo stabilimento di Zingonia - Verdellino ha una superficie totale coperta di proprietà dell'azienda di circa 28.800 m2, comprensiva di una recente espansione di circa 12.900 m2 di superficie coperta con un incremento pari a circa l'80% della superficie preesistente.

Le immagini che seguono rappresentano dall'alto lo stabilimento di Zingonia

Fine Foods non detiene alcun diritto brevettuale sul prodotto, che rimane nella proprietà del cliente e non ha marchi propri. L'Azienda detiene tuttavia rapporti con oltre 100 clienti altamente fidelizzati, tra i quali importanti imprese farmaceutiche e nutraceutiche italiane e multinazionali come Adare Pharmaceuticals, Aesculapius, Alfasigma, Alkaloid, Angelini, Aurobindo, Avon, Chiesi, Coop, Doc, Dompè, EG, Es Italia, Farma-Derma, Farmitalia, Fidifarm, Giuliani, Guna, Herbalife, IBSA, Italchimici, Italfarmaco, Krka, Menarini, Molteni, Novartis, Orion Corporation, Pensa, Pepsico, Perrigo, Pharma Line, Pharmanutra, Recordati, Sanofi, Società Prodotti Antibiotici, Sofar, Teva, UGA, Uni.Far.Co, Uriach, Vemedia, Vesale, Viatris, Zentiva.

Le immagini che seguono rappresentano, rispettivamente, alcuni dei prodotti della business unit Pharma e alcune referenze della business unit Food:

Fine Foods N.T.M. S.p.A. possiede una serie di certificazioni.

  • UNI EN ISO 9001: norma che definisce i requisiti di un sistema di gestione per la qualità. Ambito di applicazione: ricerca, sviluppo e produzione di integratori alimentari, alimenti per gruppi speciali, prodotti farmaceutici per conto terzi.
  • UNI EN ISO 14001: norma che definisce i requisiti di un sistema di gestione per la tutela ambientale. Ambito di applicazione: ricerca, sviluppo e produzione di integratori alimentari, alimenti per gruppi speciali, prodotti farmaceutici per conto terzi tramite processi di: ricevimento e stoccaggio materie prime e materiali di confezionamento, macinazione, miscelazione, granulazione, vagliatura, comprimitura, depolverizzazione, filmatura, opercolatura; confezionamento in buste, blister, flaconi, barattoli e tubi; stoccaggio e spedizione prodotti finiti.
  • ISO 45001: norma che definisce i requisiti di un Sistema di gestione per la salute e sicurezza sul lavoro. Ambito di applicazione: ricerca, sviluppo e produzione di integratori alimentari, alimenti per gruppi speciali, prodotti farmaceutici per conto terzi, tramite processi di: ricevimento e stoccaggio materie prime e materiali di confezionamento, macinazione, miscelazione, granulazione, vagliatura, comprimitura, depolverizzazione, filmatura, opercolatura; confezionamento in buste, blister, flaconi, barattoli e tubi; stoccaggio e spedizione prodotti finiti.
  • SMETA (Sedex Member Ethical Trade Audit): metodologia di audit e di reportistica creata da Sedex (una delle principali organizzazioni mondiali in tema di etica aziendale che fornisce una piattaforma online utilizzata da oltre 60.000 associati in oltre 180 Paesi per aiutare le aziende ad operare in modo responsabile e sostenibile, proteggere i propri lavoratori e garantire l'eticità della propria supply chain) secondo un modello di best practice nelle tecniche di audit di businessetico. L'obiettivo è fornire un protocollo centrale e comune di verifica delle organizzazioni interessate a dimostrare l'impegno per le problematiche sociali e gli standard etici e ambientali nella propria catena di fornitura. L'azienda, attraverso un audit SMETA, ha quindi a disposizione uno strumento col quale poter valorizzare le pratiche adottate nella sua attività di business etico e responsabile. SMETA basa i suoi criteri di valutazione sul codice ETI (Ethical Trade Initiative), integrandoli con le leggi nazionali e locali applicabili e comprende quattro moduli: salute e sicurezza, norme del lavoro, ambiente ed etica aziendale.

Stabilimento di Verdellino-Zingonia:

  • UNI EN ISO 13485: norma che definisce i requisiti, a fini regolamentari, di un sistema di gestione della qualità per la produzione di dispositivi medici. Ambito di applicazione: progettazione e produzione conto terzi di dispositivi medici invasivi in relazione con gli orifizi del corpo ad uso gastrointestinale ed orale su mucosa lesa.
  • FSSC 22000: è uno schema di certificazione basato sulla norma ISO 22000, che definisce i requisiti di un sistema di gestione per la sicurezza alimentare, integrata con la norma tecnica ISO/TS 22002-1 e con i requisiti addizionali della stessa FSSC 22000. Ambito di applicazione: produzione, per conto terzi, di integratori alimentari e alimenti per gruppi speciali, in polvere, granulati, compresse e capsule. Confezionamento in plastica e poliaccoppiato.

Si segnala inoltre che Fine Foods NTM S.p.A. adotta un Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ai sensi del Decreto Legislativo 231/2001 "disciplina della responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni anche prive di personalità giuridica" che ha introdotto nel sistema normativo italiano il concetto di responsabilità amministrativa per le persone giuridiche conseguente alla commissione di un fatto illecito penalmente rilevante (reato). Il compito di vigilare sul funzionamento e l'osservanza delle regole e dei principi contenuti in tale Modello è affidato ad un Organismo di Vigilanza dotato di autonomi poteri di iniziativa e di controllo. Nel corso del 2021 si è reso necessario un aggiornamento del modello a seguito dell'introduzione dei nuovi reati tributari di cui all'art. 25 quinquiesdecies e di contrabbando di cui all'art. 25 sexiesdecies all'interno del D. Lgs. 231/2001. L'attività di aggiornamento ha riguardato l'inserimento di specifiche attività di presidio del rischio in relazione ai reati di cui agli articoli precedenti, oltre che una revisione del risk assessment già esistente.

La controllata Pharmatek sviluppa e produce conto terzi una serie di prodotti che vanno dai cosmetici (hair care, skin care, prodotti da risciacquo) ai presidi medico chirurgici e ai dispositivi medici. Inoltre, produce, a marchio proprio, presidi medico chirurgici pensati per l'igienizzazione delle mani e prodotti cosmetici per corpo e viso, in particolare, tra i prodotti a marchio proprio si distingue la linea "PharmaQui" che offre presidi medico chirurgici, quali gel disinfettanti e igienizzanti per le mani e per gli ambienti.

Pharmatek è un'officina autorizzata dal Ministero della Salute per la produzione di PMC (Presidi Medico Chirurgici) e possiede inoltre le seguenti certificazioni:

  • IFS HPC: schema certificativo per fornitori e produttori di cosmetici, e prodotti per la cura della persona e della casa. Ambito di applicazione: produzione e confezionamento di prodotti per l'igiene orale (ad esempio collutorio) e biocidi utilizzati per scopi di igiene umana.
  • UNI EN ISO 9001: norma che definisce i requisiti di un sistema di gestione per la qualità. Ambito di applicazione: produzione di disinfettanti ambientali e per cute non lesa; produzione di cosmetici per oral e skin care.
  • UNI EN ISO 13485: norma che definisce i requisiti, a fini regolamentari, di un sistema di gestione della qualità per la produzione di dispositivi medici. Ambito di applicazione: produzione, riempimento e confezionamento per conto terzi di dispositivi medici non sterili, in forma liquida in contenitori monodose, pluridose e in forma di compresse. Produzione e vendita di dispositivi medici non sterili in forma di compresse effervescenti per la pulizia di apparecchiature ortodontiche. Gestione della produzione e vendita di ghiaccio istantaneo.
  • Certificazione ICEA: Certificazione per lo sviluppo, la produzione e la vendita di prodotti definiti Biologici o Naturali secondo i criteri e i requisiti stabiliti dallo standard COSMOS.
  • Certificato di conformità 205/CA/2019: questa certificazione per cosmetici biologici sono una proprietà di AIAB Associazione Italiana per l'Agricoltura Biologica – e garantisce l'adozione di una metodologia di produzione che prevede l'impiego di materie prime di alto livello qualitativo e a basso impatto ambientale.
  • Certificato di conformità 039/QV/2019: "Qualità Vegana" è una certificazione che ha lo scopo di fornire ai consumatori vegani le informazioni per effettuare acquisti consapevoli.

La controllata Euro Cosmetic svolge la propria attività nel settore della produzione e del commercio, della ricerca e sviluppo, di prodotti cosmetici quali a titolo esemplificativo e non limitativo detergenti liquidi per l'igiene della persona, emulsioni per la cura della pelle, igiene orale, deodoranti e profumeria alcolica a marchio proprio e di terzi e della produzione di Presidi Medici Chirurgici.

Il Sistema di Gestione della Qualità all'interno di Euro Cosmetic è tenuto sotto controllo e in costante miglioramento mediante un piano di audit interni ed esterni con cui sono verificati:

  • la conformità ai requisiti GMPc (UNI EN ISO 22716);
  • la conformità ai requisiti della Norma UNI EN ISO 9001 Ed. 2015;
  • la conformità ai requisiti per la produzione di Presidi medico-chirurgici (Decreto Dirigenziale n.24/2020);
  • la conformità ai requisiti concordati con i Clienti nei Capitolati Tecnici e negli Accordi Qualità;
  • la conformità ai requisiti IFS HCP;
  • la conformità ai requisiti COSMOS Natural & Organic;
  • La conformità ai requisiti ECO BIO COSMESI;
  • La conformità ai requisiti ECO CERT- COSMETICI NATURALI E BIOLOGICI;
  • RSPO SCCS (Roundtable on Sustainable Palm Oil Supply Chain Certification Standard).

L'immagine che segue rappresenta alcuni dei prodotti delle controllate Pharmatek ed Euro Cosmetic, che rappresentano la business unit Cosmetics del Gruppo:

Andamento del mercato di riferimento

Fine Foods è uno dei player del mercato nutraceutico europeo e, all'interno di esso, è focalizzato principalmente nella produzione in conto terzi di integratori alimentari. Il mercato nutraceutico è pertanto il principale mercato di riferimento del Gruppo, dove è stato registrato il 56,4% dei ricavi da contratti con clienti nel primo semestre 2022. I ricavi del primo semestre 2022 della Business Unit Food ammontano ad Euro 56.766.705, contro gli Euro 73.863.745 al 30 giugno 2021, registrando un decremento del 23,1%. Tale risultato è principalmente ascrivibile alla contrazione delle produzioni destinate ai mercati interessati dal conflitto russo-ucraino e ad un rallentamento delle attività dei nostri clienti che operano nel settore del Multilevel Marketing i quali, a seguito della ripresa dell'economia post covid, hanno risentito di una flessione delle vendite

Il grafico seguente riporta le previsioni per gli anni 2022, 2023 e 2024 relative al mercato Nutraceutico, in termini di valore, in Europa, suddiviso in: integratori alimentari, bevande funzionali e alimenti funzionali.

Fonte: elaborazione della Società su dati Euromonitor International

All'interno di tale mercato il segmento cui si rivolge l'Emittente è quello degli integratori alimentari in Europa. Il valore atteso del segmento è previsto in crescita da circa 17,8 € mld nel 2022 a circa 20,5 € mld nel 2023, con un CAGR '22-'24 pari al 5%. I ricavi generati dalla Business Unit Food al 30 giugno 2022 sono pari a 56.766.705 Euro.

Fonte: elaborazione della Società su dati Euromonitor International

Il secondo mercato di riferimento del Gruppo, dove è stato registrato il 25,7% dei ricavi da contratti con clienti nel primo semestre 2022, è il mercato Farmaceutico. Nel primo semestre 2022 la Società ha registrato nella Business Unit Pharma ricavi per Euro 25.825.493 Euro contro gli Euro 19.747.137 del I semestre 2021, registrando una crescita del 30,8%.

Il seguente grafico riporta le previsioni per gli anni 2022, 2023 e 2024 relative al valore della produzione farmaceutica in Europa. Nel periodo preso in considerazione si registra un CAGR '22-'23 pari al 4,3%.

Fonte: elaborazione della Società su dati Euromonitor International

Il mercato farmaceutico è contraddistinto da una notevole stabilità e fedeltà dei clienti nei confronti dei propri fornitori. Le crescite previste sono riflesse in quelle dei CDMO che producono medicinali per conto delle aziende farmaceutiche (i.e. Fine Foods). La domanda attesa di prodotti farmaceutici è stabilmente in crescita a seguito dell'aumento dell'età media della popolazione mondiale e dell'aumento degli standard di salute adottati, soprattutto nei paesi sviluppati. Il valore atteso della produzione farmaceutica in Italia è anch'esso in crescita, con un CAGR '22-'24 del 4,3%. Il successivo grafico mostra le previsioni relative all'andamento generale della produzione farmaceutica, attraverso un confronto tra Europa e Italia.

Fonte: elaborazione della Società su dati Euromonitor International

Per quanto riguarda la composizione del mercato farmaceutico, il segmento cui si rivolge l'Emittente è quello del CDMO Farmaceutico, che nel 2018 in Europa ha rilevato la seguente composizione:

Fonte: elaborazione della Società su dati Prometeia: Il CDMO farmaceutico: Indagine Prometeia – Farmindustria 2020 .

Il terzo mercato di riferimento del Gruppo è quello in cui operano le due controllate, Pharmatek ed Eurocosmetic, dove è stato registrato il 17,9% dei ricavi da contratti con clienti nel primo semestre 2022, pari ad Euro 17.987.443, contro gli Euro 6.047.511 al 30 giugno 2021. I ricavi al 30 giugno 2022 della controllata Pharmatek ammontano a Euro 5.368.227, mentre quelli della controllata Euro Cosmetic sono pari a Euro 12.619.215. La controllata Euro Cosmetic è stata acquisita nell'ottobre del 2021, quind i ricavi del primo semestre 2021 fanno riferimento alla sola Pharmatek.

"Cosmetica" si riferisce all'aggregazione delle categorie di Euromonitor "Bath and Shower", "Deodorants", "Hair Care" e "Skin Care". "Biocidi" si riferisce all'aggregazione delle categorie di Euromonitor "Oral Care", "Dermatologicals", "Surface Care" e "Adult Mouth Care". "Fragrances" si riferisce alla categoria di Euromonitor "Sun care".

Il seguente grafico riporta le previsioni per gli anni 2022, 2023 e 2024 relative a tale mercato, in termini di valore, in Europa.

Fonte: elaborazione della Società su dati Euromonitor International

Il mercato cosmetico in Europa è previsto in crescita con un CAGR '22-'24 pari al 2,7%, in aumento rispetto al trend registrato in passato (CAGR '18-'20 del 1,1%).

Il mercato dei biocidi europeo è previsto anche esso in crescita da circa 11,2 € mld nel 2022 a circa 12,1 € mld nel 2024, con un CAGR '22-'24 pari al 2,7%.

Il CAGR '22-'24 previsto per il mercato dedicato ai profumi e alle protezioni solari è 3,3%, con un valore atteso che passa da 19,6 € mld nel 2022 a 21,6 € mld nel 2024.

Andamento della gestione

Il primo semestre 2022, nonostante il contesto economico e geopolitico, chiude con una lieve crescita rispetto al primo semestre 2021. La marginalità, sebbene in recupero trimestre dopo trimestre, sconta l'andamento del mercato delle materie prime e dei materiali di confezionamento e dell'energia.

Infine si ricorda che per il semestre chiuso al 30 giugno 2021 il perimetro di consolidamento includeva solo la controllante Fine Foods e Pharmatek mentre nel semestre chiuso al 30 giugno 2022 tale perimetro include oltre alle società sopra citate anche la controllata Euro Cosmetic

Indicatori economici dell'esercizio (In migliaia di Euro) 30.06.2022 30.06.2021
Ricavi 100.580 99.658
EBITDA 7.838 12.863
Risultato operativo (EBIT) 540 6.455
Utile (Perdita) di periodo (6.036) (6.467)

La tabella di cui sopra fornisce una prima indicazione di massima sull'andamento economico del Gruppo al 30 giugno 2022:

in sintesi, i ricavi si incrementano rispetto al semestre precedente, nonostante il contesto economico e geo-politico internazionale, sino a toccare quota Euro 100.579.641 (+1%); parte di tale aumento deriva dall'acquisizione di Euro Cosmetic, che ha apportato ricavi per Euro 12,6 milioni nel periodo. I ricavi della BU Pharma e della BU Cosmetica hanno più che compensato la flessione del fatturato della BU Food. L'andamento dei ricavi di Q2 2022 (Euro 49,8 milioni) è in linea con i trimestri precedenti, pari a Euro 50,8 milioni nel primo trimestre 2022 e a Euro 50,0 milioni nel quarto trimestre 2021.

Il risultato operativo lordo o EBITDA (pari ad Euro 7.838.174 al 30 giugno 2022) risulta influenzato negativamente dalla situazione economica contingente, che ha generato inefficienze nella catena di produzione (in primis relative al reperimento e all'aumento del prezzo delle materie prime) e un significativo aumento dei costi di energia (che da soli hanno impattato per circa il 2% sulla riduzione dell'EBITDA margin).

Il risultato operativo o EBIT (pari ad Euro 540.105 al 30 giugno 2022) mostra un calo generato principalmente dalla sopra citata riduzione dell'EBITDA e dall'incremento degli ammortamenti di periodo.

Sul risultato di periodo, in aggiunta, emerge la variazione negativa di fair value del portafoglio titoli detenuto dalla Capogruppo (-5,8 Euro milioni nei primi sei mesi del 2022). La perdita del primo semestre 2021 era, invece, ascrivibile gli effetti contabili generati dalla variazione di fair value dei warrant quotati e non quotati detenuti dalla Società Capogruppo ad oggi interamente convertiti in azioni.

Andamento Economico Fine Foods

I ricavi al 30 giugno 2022 della capogruppo Fine Foods & Pharmaceuticals N.T.M. S.p.A. ammontano ad Euro 82.592.198, contro gli Euro 93.610.882 dell'esercizio precedente e registrano un decremento del 12% circa.

I ricavi della Business Unit Food in H1 2022 si attestano a Euro 56,8 milioni rispetto a Euro 73,9 milioni del semestre precedente. Tale risultato è principalmente ascrivibile alla contrazione delle produzioni destinate ai mercati interessati dal conflitto russo-ucraino e ad un rallentamento delle attività dei nostri clienti che operano nel settore del Multilevel Marketing i quali, a seguito della ripresa dell'economia post covid, hanno risentito di una flessione delle vendite.

La Business Unit Pharma, che aveva mostrato una contrazione dovuta alla pandemia nel 2021, conferma anche nel secondo trimestre la ripresa del fatturato, portandosi a Euro 25,8 milioni in H1 2022 e registrando una crescita del 30,8% nel primo semestre 2022 rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.

Il risultato operativo lordo o EBITDA risulta influenzato negativamente dai fattori sopra descritti nell'andamento economico del Gruppo, tra cui: aumenti dell'energia, difficoltà di reperimento delle materie prime e del packaging e incremento dei relativi prezzi.

Il risultato operativo o EBIT, invece, mostra un calo generato, oltre che dalla appena citata riduzione dell'EBITDA, da maggiori ammortamenti.

Andamento Economico Pharmatek

I ricavi delle vendite della controllata Pharmatek sono passati da 6.047.511 Euro al 30 giugno 2021 a 5.368.729 Euro al 30 giugno 2022 con un decremento dell'11%; tale calo deriva dall'interruzione dei rapporti commerciali con alcuni clienti della GDO, con i quali l'azienda aveva realizzato vendite di PMC negli anni caratterizzati dalla pandemia da covid 19, nonché da una grandinata straordinaria che ha provocato ingenti danni sia agli uffici che ai capannoni industriali con conseguente fermo temporaneo della produzione. L'EBITDA ha subito una riduzione significativa, passando da 975.523 Euro ad una valore negativo di 332.945 Euro; il risultato operativo lordo risulta influenzato negativamente sia dall'andamento dei ricavi sopra citato che dell'aumento dei costi del personale, ascrivibile principalmente alla conclusione di un rapporto con un dirigente dell'azienda, per il quale si è provveduto anche allo stanziamento a conto economico dell'indennità suppletiva. Il risultato operativo ed il risultato del periodo riflettono gli eventi sopra citati. Il primo semestre 2022 chiude con una perdita di esercizio pari a 701.718 Euro.

Andamento Economico Euro Cosmetic

Euro Cosmetic è stata inclusa nel perimetro di consolidamento a partire dal 1 ottobre 2021; i dati del conto economico semestrale consolidato del 2021 risultano quindi privi dei risultati della controllata, mentre il conto economico del primo semestre 2022 li include in toto.

Nel primo semestre 2022 Euro Cosmetic S.p.A ha registrato un aumento del fatturato, passando da 11.644.100 Euro al 30 giugno 2021 a 12.622.792 Euro al 30 giugno 2022 (+8%). L'EBITDA risulta pari a 1.046.144 Euro. Il bilancio di Euro Cosmetic S.p.A. al 30 giugno 2022 chiude con un utile d'esercizio di Euro 192.923.

Evoluzione prevedibile della gestione

Dopo il crollo del 2020 e il rialzo nel 2021, nel 2022 l'economia mondiale dovrà affrontare una serie di incognite. La guerra fra Russia e Ucraina continua a ripercuotersi negativamente sulla crescita economica dell'Unione Europea, avviandola ad un percorso di crescita più basso e di inflazione più elevato rispetto a quanto avevano indicato le previsioni a inizio 2022. Per quanto riguarda i paesi dell'Unione Europea, si prevede che il PIL reale crescerà del 2,7% nel 2022 e dell'1,5% nel 2023; stime nettamente al ribasso rispetto a quanto precedentemente dichiarato (4,0% nel 2022 e del 2,8% nel 2023). Inoltre, si prevede che l'inflazione nell'UE aumenterà all'8,3% nel 2022 (7,6% nella zona euro) e al 4,6% nel 2023 (4,3% nell'area dell'euro).

Tali previsioni al ribasso sono da ricondurre soprattutto agli shock scatenati dalla guerra in Ucraina che stanno colpendo l'economia dell'UE sia direttamente che indirettamente. Il rapido aumento dei prezzi dell'energia e delle materie prime sta inasprendo le pressioni inflazionistiche globali, erodendo il potere d'acquisto delle famiglie e innescando una risposta di politica monetaria più rapida di quanto precedentemente ipotizzato.

L'economia dell'UE continua a rimanere vulnerabile anche a causa della sua eccessiva dipendenza dai combustibili fossili russi. Le recenti sanzioni imposte dall'UE alla Russia concorrono ad aggravare la situazione, rischiando di lasciare molti paesi senza riserve di gas, portando ad un deficit energetico. Con i prezzi che si avvicinano ai massimi storici, l'inflazione energetica è in aumento.

Anche l'inflazione alimentare sta crescendo, andando a colpire direttamente i redditi delle famiglie. A causa di tali aumenti, la spesa per i consumi, sostenuta al momento da misure governative e dai risparmi, rallenterà progressivamente nei prossimi mesi. Anche per quanto riguarda l'export si deve parlare di prospettive al ribasso; le dinamiche internazionali porteranno a un netto rallentamento delle esportazioni di beni.

I rischi relativi alle previsioni di crescita per l'attività economica e l'inflazione dipendono fortemente dall'evoluzione della guerra. Ulteriori aumenti dei prezzi del gas potrebbero portare ad una stagflazione. Questo determinerebbe un inasprimento più marcato delle condizioni finanziarie che non solo peserebbe sulla crescita, ma anche sulla stabilità finanziaria. Allo stesso tempo, le recenti tendenze al ribasso dei prezzi del petrolio e di altre materie prime potrebbero intensificarsi, determinando un calo dell'inflazione più rapido rispetto a quanto è stato stimato. Infine, la pandemia COVID-19 rimane un fattore di rischio, visto l'aumento di casi in molti Paesi Europei e l'impossibilità di escludere che la situazione possa peggiorare con l'arrivo della stagione invernale. Infatti, sebbene l'impatto della pandemia sull'attività economica sia diminuito nel tempo, il ritorno di ulteriori misure di contenimento e il protrarsi della carenza di manodopera potrebbero avere anche nel 2022 un effetto frenante sull'economia. In Italia, per fare ulteriori previsioni è necessario attendere l'insediamento del nuovo governo che avrà una eredità difficile da gestire.

Tenendo conto dei risultati conseguiti nel primo semestre 2022, si conferma che l'aspettativa del Gruppo è di fronteggiare le sfide dell'anno in corso e degli esercizi a venire, con l'intenzione di ritornare ai trend storici di crescita nel più breve tempo possibile. Il Gruppo sarà pertanto impegnato a sviluppare il business lungo le 3 direttrici principali – Pharma, Food e Cosmetica – attraverso il potenziamento dell'attività di R&D, marketing e commerciale nonché all'implementazione dei progetti di miglioramento continuo. Proseguiranno le attività di sviluppo e integrazione delle società acquisite al fine di generare, anche grazie alle sinergie con la capogruppo, future opportunità di business nel settore cosmetico. Fine Foods rimane in ogni caso attenta a cogliere eventuali opportunità di crescita per linee esterne.

Si rammenta che il Gruppo, oltre alle politiche in tema di riaddebito del costo di materie prime e materiali di confezionamento ai propri clienti e di gestione delle rimanenze a stock precedentemente evidenziate nonché al riaddebito dei costi incrementali dell'energia, ha provveduto all'installazione presso gli stabilimenti di Trenzano (BS) e Brembate (BG) di due impianti fotovoltaici; inoltre, la capogruppo ha provveduto ad inoltrare richiesta per il riconoscimento, da parte delle autorità competenti, dei "Certificati Bianchi" derivanti dall'attivazione dei due cogeneratori.

Andamento quotazione titolo Fine Foods & Pharmaceuticals N.T.M. S.p.A.

Alla data del 30 giugno 2022 il titolo Fine Foods & Pharmaceuticals N.T.M. S.p.A. registrava una quotazione pari a 8,31 euro per azione, con una diminuzione di 46,0 punti percentuali rispetto alla quotazione al 30 dicembre 2021 (15,40 euro per azione). La capitalizzazione di Borsa al 30 giugno 2022 risultava pari Euro 212,4 milioni.

Nella tabella che segue si riportano i principali dati azionari e borsistici al 30 giugno 2022.

Dati azionari e borsistici al 30 giugno 2022
Prezzo prima quotazione (03/01/2022) 15,60
Prezzo quotazione massima 15,60
Prezzo quotazione minima 7,40
Prezzo ultima quotazione (30/06/2022) 8,31
N. azioni circolazione quotate 22.060.125
N. azioni circolazione non quotate 3.500.000
Capitalizzazione totale 212,4 M€

Situazione patrimoniale e finanziaria

Al fine di una migliore comprensione della situazione patrimoniale e finanziaria della società, si fornisce di seguito un prospetto di riclassificazione dello Stato Patrimoniale.

Nel prospetto che segue è riportato l'indebitamento finanziario netto secondo quanto previsto dalla raccomandazione Consob del 21 aprile 2021 e in conformità con gli negli orientamenti ESMA32-382-1138.

in migliaia di Euro 30/06/2022 31/12/2021
A. Disponibilità liquide 20.685 17.119
B. Mezzi equivalenti a disponibilità liquide -
C. Altre attività finanziarie correnti 71.866 77.971
D. Liquidità (A) + (B) + (C) 92.551 95.090
E. Debito finanziario corrente (inclusi gli strumenti di debito, ma esclusa la parte
corrente del debito finanziario non corrente)
16.547 58.836
F. Parte corrente del debito finanziario non corrente 21.980 10.169
G. Indebitamento finanziario corrente (E + F) 38.528 69.006
- di cui garantito - -
- di cui coperto da garanzia reale 4.953 4.943
- di cui non garantito 33.575 64.062
H. Indebitamento finanziario corrente netto (G - D) (54.024) (26.084)
I. Debito finanziario non corrente (esclusi la parte corrente e gli strumenti di debito) 92.845 38.435
J. Strumenti di debito 3.329 3.323
K Debiti commerciali e altri debiti non correnti - -
L. Indebitamento finanziario non corrente (I + J + K) 96.175 41.758
- di cui garantito - -
- di cui coperto da garanzia reale 9.938 10.750
- di cui non garantito 86.237 31.008
M. Totale Indebitamento Finanziario (H + L) 42.151 15.674
Capitale circolante 30/06/2022 31/12/2021
Rimanenze 42.557.041 35.050.484
Crediti commerciali 41.763.020 29.433.391
Altre attività correnti 8.714.178 11.976.309
Debiti commerciali (33.427.073) (32.532.117)
Altre passività correnti (9.410.967) (8.168.729)
Fondi per rischi ed oneri / imposte differite (1.356.628) (1.116.648)
Totale capitale circolante (A) 48.839.571 34.642.690
Capitale immobilizzato 30/06/2022 31/12/2021
Immobilizzazioni materiali 104.633.860 102.886.510
Immobilizzazioni immateriali e diritti d'uso 24.441.880 24.654.016
Altri crediti ed attività non correnti 3.604.389 3.719.434
TFR ed altri fondi (2.495.252) (3.010.691)
Totale capitale immobilizzato (B) 130.184.877 128.249.269
Capitale investito netto (A) + (B) 179.024.447 162.891.959
Fonti 30/06/2022 31/12/2021
Patrimonio netto 136.873.306 147.217.991
Indebitamento finanziario netto 42.151.142 15.673.968
Totale Fonti 179.024.447 162.891.959

Il capitale investito netto al 30 giugno 2022 è pari a 179 milioni di euro (Euro 163 milioni al 31 dicembre 2021) ed è coperto da:

  • ➢ Patrimonio netto per 136,9milioni di euro (147,2 milioni di euro al 31 dicembre 2021): al 30 giugno 2022 risulta principalmente impattato dalla perdita di periodo e dalla distribuzione di Dividendi
  • ➢ Posizione Finanziaria Netta del Gruppo: al 30 giugno 2022 è pari a Euro 42,2 milioni, con una variazione negativa di Euro 26,5 milioni rispetto alla PFN di Euro 15,7 milioni al 31 dicembre 2021. La variazione è dovuta prevalentemente all'aumento del Capitale Circolante Netto commerciale, ai CAPEX netti effettuati nel periodo per circa Euro 8,8 milioni, e ai dividendi distribuiti nel I semestre 2022 (Euro 3,9 milioni) a seguito della delibera di approvazione del bilancio d'esercizio chiuso al 31 dicembre 2021.

Il Capitale Circolante al 30 giugno 2022 risulta pari ad Euro 48,8 milioni contro Euro 34,6 milioni alla data di chiusura dell'esercizio precedente. Tale peggioramento è generato principalmente dall'aumento dei crediti commerciali (Euro 12,3 milioni) e delle rimanenze di magazzino (Euro 7,5 milioni), che hanno subito un forte aumento a causa dell'irreperibilità delle materie prime e dei materiali di confezionamento. La voce "Altre attività correnti" mostra invece un miglioramento dovuto principalmente alla riduzione del Credito IVA per Euro 3,7 milioni nel periodo.

Le immobilizzazioni materiali, immateriali e diritti d'uso risultano pari a Euro 129,1 milioni al 30 giugno 2022 contro Euro 127,5 milioni al 31 dicembre 2021, registrando un incremento di 1,5 milioni a fronte principalmente di investimenti per circa Euro 8,8 milioni, ed ammortamenti pari a circa Euro 7,3 milioni.

Indicatori Patrimoniali e Finanziari

Si precisa che per il calcolo degli indici DSO, DPO e DIO per l'esercizio 2021, in considerazione dell'acquisizione infrannuale di Euro Cosmetic, i valori dello Stato Patrimoniale relativi a tale società sono stati riparametrati.

Si precisa che ai fini del calcolo degli indici DSO, DPO e DIO per il primo semestre 2022 è stato utilizzato come fattore 180 giorni.

Indicatore 30/06/2022 31/12/2021 Metodo Calcolo
Margine di struttura 7.797.566 19.677.464 Patrimonio Netto - Immobili, impianti e macchinari - Altre
immobilizzazioni immateriali - Diritti d'uso
Quoziente di struttura 1,1 1,2 Patrimonio Netto/(Immobili, impianti e macchinari - Altre
immobilizzazioni immateriali - Diritti d'uso)
Margine di liquidità 61.662.790 26.793.230 Totale attività correnti - Rimanenze- Totale passività correnti
Quoziente di liquidità 1,8 1,2 (Totale attività correnti -
Rimanenze)/Totale passività
correnti
DSO 75 50 (Crediti Commerciali/Ricavi delle vendite)*365
DPO 99 87 (Debiti Commerciali/Costo di acquisto Materie Prime)*365
DIO 127 97 (Rimanenze/Costo di acquisto Materie Prime)*365

Situazione economica

Per meglio comprendere il risultato della gestione della società, si fornisce di seguito un prospetto di riclassificazione del Conto Economico.

Conto Economico

30/06/2022 % 30/06/2021 % Variazione
Assoluta
Variazione
%
100.579.641 100,0% 99.658.393 100,0% 921.248 0,9%
(60.551.439) (60,2%) (59.681.680) (59,9%) (869.760) 1,5%
40.028.201 39,8% 39.976.713 40,1% 51.488 0,1%
232.668 0,2% 149.924 0,2% 82.745 55,2%
(12.067.688) (12,0%) (9.153.877) (9,2%) (2.913.811) 31,8%
(19.629.655) (19,5%) (17.431.308) (17,5%) (2.198.347) 12,6%
(725.352) (0,7%) (678.691) (0,7%) (46.661) 6,9%
7.838.174 7,8% 12.862.760 12,9% (5.024.586) (39,1%)
8.384.988 8,3% 13.135.506 13,2% (4.750.518) (36,2%)
(7.298.070) (7,3%) (6.407.581) (6,4%) (890.488) 13,9%
540.104 0,5% 6.455.179 6,5% (5.915.075) (91,6%)
1.086.919 1,1% 6.727.925 6,8% (5.641.006) (83,8%)
7.728 0,0% 23.059 0,0% (15.331) (66,5%)
(595.628) (0,6%) (366.322) (0,4%) (229.306) 62,6%
(5.845.820) (5,8%) (10.182.613) (10,2%) 4.336.793 (42,6%)
(5.893.615) (5,9%) (4.070.697) (4,1%) (1.822.919) 44,8%
(5.346.800) (5,3%) 8.938.852 9,0% (14.285.652) (159,8%)
142.183 0,1% 2.396.222 2,4% (2.254.039) (94,1%)
(6.035.798) (6,0%) (6.466.919) (6,5%) 431.121 (6,7%)
(5.641.544) (5,6%) 3.409.701 3,4% (9.051.245) (265,5%)

Nella tabella sottostante si riportano le riconciliazioni dei valori di Valore aggiunto, EBITDA, EBIT, Reddito ante imposte nonché dell'utile (perdita) del periodo ed i relativi valori Adjusted.

Il Valore aggiunto è stato determinato adottando la seguente classificazione del conto economico:

Ricavi da contratti con clienti 30-giu-22
100.579.641
30-giu-21
99.658.393
Costi per consumo materie prime, variazione delle rimanenze dei prodotti finiti e dei prodotti in corso di
lavorazione
(60.551.439) (59.681.680)
Valore Aggiunto 40.028.201 39.976.713

Per quanto concerne le altre voci del conto economico si riporta lo schema sottostante che esplicita la definizione dei subtotali.

30-giu-22 30-giu-21
Utile (perdita) dell'esercizio (1) (6.035.798) (6.466.918)
Imposte sul reddito (142.183) 2.396.222
Risultato ante imposte (2) (5.893.615) (4.070.696)
Variazioni di fair-value delle attività e passività finanziarie 5.845.820 10.182.613
Oneri finanziari 595.628 366.322
Proventi finanziari (7.728) (23.059)
EBIT (3) 540.104 6.455.179
Ammortamenti 7.298.070 6.407.581
EBITDA (4) 7.838.174 12.862.760

Le partite straordinarie e non ricorrenti che sono state rettificate nel corso del periodo chiuso al 30 giugno 2022 ed al 30 giugno 2021 sono riportate nella tabella sottostante, per un maggior dettaglio si rimanda a quanto riportato nel proseguo.

30-giu-22 30-giu-21
Costi per translisting - 272.746
Oneri e proventi non ricorrenti riconducibili a Pharmatek 546.815 -
Totale Oneri e proventi non ricorrenti (5) 546.815 272.746

In virtù di tali costi non ricorrenti l'EBITDA Adjusted, l'EBIT Adjusted nonché il risultato ante imposte Adjusted ed infine l'utile (perdita) Adjusted sono riportati nella tabella sottostante.

EBITDA ADJ (4) + (5) 8.384.988 13.135.506
EBIT ADJ (3) + (5) 1.086.919 6.727.925
Risultato ante imposte (5.893.615) (4.070.697)
Variazione FV Warrant (6) - 12.736.802
Oneri e proventi non ricorrenti (5) 546.815 272.746
Risultato ante imposte ADJ (5.346.800) 8.938.852
Imposte sul reddito (142.183) (2.396.222)
effetto fiscale sugli oneri e proventi non ricorrenti (5) * 27,9% + (6) * 24% (152.561) (3.132.929)
Utile (perdita) ADJ (5.641.544) 3.409.701

Preliminarmente alla nota di commento all'andamento economico del Gruppo, si ricorda che per il semestre chiuso al 30 giugno 2021 il perimetro di consolidamento includeva solo la controllante Fine Foods e la Pharmatek mentre nel semestre chiuso al 30 giugno 2022 tale perimetro include oltre alle società sopra citate anche la controllata Euro Cosmetic

La voce Ricavi delle vendite e delle prestazioni è passata da Euro 99,7 milioni al 30 giugno 2021 ad Euro 100,6 milioni al 30 giugno 2022 registrando un incremento dell'1% circa, nonostante il contesto economico e geo-politico internazionale. Tale crescita è riconducibile anche all'acquisizione di Euro Cosmetic realizzatasi nell'ultimo quarter del 2021 (i cui ricavi non sono inclusi nel perimetro del gruppo al 30 giugno 2021), che ha fatto registrare ricavi nel primo semestre 2022 per Euro 12,6 milioni. I ricavi della BU Pharma e della BU Cosmetica hanno più che compensato la flessione del fatturato della BU Food.

L'incidenza dei costi delle Materie prime sui Ricavi delle Vendite, pari a circa il 60,2%, risulta sostanzialmente in linea con quanto evidenziato nella relazione finanziaria semestrale 2021 (59,9%).

Il Costo per Servizi aumenta tra il primo semestre 2022 ed il primo semestre 2021 di Euro 2,9 milioni, principalmente a fronte dell'incremento dei costi per Utilities (+ 1,9 milioni di Euro; incidenza sul fatturato da 0,9% a 2,9%).

Il Costo del Personale ammonta a 19,6 milioni di Euro, con un incremento pari a 2,2 milioni di Euro rispetto allo stesso periodo dell'esercizio 2021, sostanzialmente riconducibile al primo consolidamento della controllata Euro Cosmetic nonché al rafforzamento della struttura organizzativa con particolare riguardo al personale indiretto.

Al 30 giugno 2022 l'EBITDA è pari a 7,8 milioni di Euro (7,8% di Ebitda Margin), in diminuzione rispetto ai 12,9 milioni dell'esercizio precedente /12,3% di Ebitda Margin), a causa della situazione economica contingente che ha generato inefficienze nella catena di produzione (in primis relative al reperimento e all'aumento del prezzo delle materie prime) e un significativo aumento dei costi di energia (che da soli hanno impattato per circa il 2% sulla riduzione dell'EBITDA margin).

Per far fronte al contesto economico, il Gruppo ha già intrapreso una politica di riaddebito dell'incremento dei costi delle materie prime e del materiale di confezionamento ai clienti, nonché dell'incremento dei costi dell'energia. Grazie alla politica di gestione degli stock sono stati ridotti i fermi di produzione dovuti alle iniziali difficoltà della supply chain. Sono altresì proseguite le attività di ottimizzazione dei costi energetici attraverso l'impiego di cogeneratori, l'installazione di impianti fotovoltaici ed acquisti di una parte dei fabbisogni di energia con contratti a termine.

L'EBIT ammonta a 0,5 milioni di Euro rispetto ai 6,4 milioni al 30 giugno 2021. Il calo del risultato operativo riflette la riduzione dell'EBITDA nonché l'incremento degli ammortamenti di periodo.

Il Risultato Ante Imposte del primo semestre 2022 è pari a Euro -5,9 milioni rispetto a Euro -4,1 milioni in H1 2021, tale perdita è quasi totalmente ascrivibile al risultato negativo della gestione finanziaria. Infatti, il risultato generato dalla gestione titoli patrimoniale della Capogruppo - dove emerge una variazione negativa di Fair Value di Euro 5,8 milioni nei primi 6 mesi del 2022 - porta ad una Perdita di periodo di H1 2022 di Euro 6,0 milioni rispetto ad una perdita di Euro 6,5 milioni in H1 2021; senza il suddetto effetto il risultato netto avrebbe mostrato una situazione di sostanziale pareggio al 30 giugno 2022. Si segnala infine che, nonostante il fair value negativo della gestione titoli del primo semestre, complessivamente la gestione stessa dalla data di accensione al 30 giugno 2022 ha registrato una performance positiva di circa Euro 5,9 milioni.

Si rileva che nel corso del primo semestre 2021 sono stati sostenuti quota parte degli oneri di natura non ricorrente relativi all'ammissione e al passaggio della Società al segmento STAR per 273 migliaia di Euro.

Nel corso del primo semestre 2022, invece, sono stati sostenuti oneri di natura non ricorrente riconducibili alla controllata Pharmatek, quali la grandinata straordinaria del mese di maggio e la conclusione di un rapporto con un dirigente dell'azienda per un totale di Euro 546.815 migliaia.

Tali Adjustments sull'EBITDA sono stati depurati del relativo effetto fiscale (Aliquota 27,9%) ai fini del calcolo dell'Utile (perdita) Adjusted.

L'EBITDA Adjusted risulta pari a 8,4 milioni di Euro, in diminuzione rispetto ai 13,1 milioni dell'esercizio precedente. L'incidenza sui ricavi è passata dal 13% del 30 giugno 2021 all'8,3% al 30 giugno 2022. Il confronto dell'EBITDA Margin Adj. negli ultimi trimestri (Q4 2021, Q1 2022 e Q2 2022) mostra, invece, un progressivo miglioramento, passando rispettivamente dal 4,7%, al 7,8%, all'8,9% nonostante l'incremento del costo dell'energia

Si noti, infine, che il Risultato Ante Imposte Adjusted al 30 giugno 2021 è presentato al netto della variazione di fair value dei warrant quotati e non, per complessivi Euro 12,7 milioni. L'Utile netto Adj. del primo semestre 2021, pari a Euro 3,4 milioni, è stato modificato nella Relazione Finanziaria Semestrale al 30 giugno 2022 rispetto all'importo di Euro 6,5 milioni contenuto nella Relazione Finanziaria Semestrale al 30 giugno 2021 al fine di recepire il trattamento fiscale sulla variazione di fair value dei warrant indicato nella risposta all'interpello presentato dalla Capogruppo all'Agenzia delle Entrate, pervenuta alla fine del 2021.

Indicatori Alternativi di Performance

Allo scopo di facilitare la comprensione dell'andamento economico e finanziario di Fine Foods, gli amministratori hanno individuato nei paragrafi precedenti alcuni Indicatori Alternativi di Performance ("IAP"). Tali indicatori rappresentano, inoltre, gli strumenti che facilitano gli amministratori stessi nell'individuare tendenze operative e nel prendere decisioni circa investimenti, allocazione di risorse ed altre decisioni operative.

Per una corretta interpretazione di tali IAP si evidenzia quanto segue:

  • tali indicatori sono costruiti esclusivamente a partire da dati storici e non sono indicativi dell'andamento futuro della società;
  • Gli IAP non sono previsti dai principi contabili internazionali (IFRS) e, pur essendo derivati dai bilanci della società non sono assoggettati a revisione contabile;
  • gli IAP non devono essere considerati sostituitivi degli indicatori previsti dai principi contabili di riferimento (IFRS);
  • la lettura di detti IAP deve essere effettuata unitamente alle informazioni finanziarie tratte dai bilanci della società;
  • le definizioni degli indicatori utilizzati, in quanto non rivenienti dai principi contabili di riferimento, potrebbero non essere omogenee con quelle adottate da altri gruppi/società e quindi con esse comparabili;
  • gli IAP utilizzati risultano elaborati con continuità e omogeneità di definizione e rappresentazione per tutti i periodi per i quali sono incluse informazioni finanziarie nella presente situazione finanziaria intermedia consolidata.

Gli IAP sotto riportati sono stati selezionati e rappresentati nella Relazione sulla gestione in quanto il Gruppo ritiene che:

  • l'Indebitamento finanziario netto consente una migliore valutazione del livello complessivo di indebitamento, della solidità patrimoniale e della capacità di rimborso del debito;
  • il Capitale Immobilizzato e pertanto, gli Investimenti netti in immobilizzazioni materiali e immateriali, calcolati come la somma di incrementi (al netto dei decrementi) di immobilizzazioni materiali (incluso il diritto d'uso di beni in leasing) e immateriali - il Capitale Circolante Netto e il Capitale Netto Investito consentono una migliore valutazione sia della capacità di far fronte agli impegni commerciali a breve termine attraverso l'attivo commerciale corrente sia della coerenza tra la struttura degli impieghi e quella delle fonti di finanziamento in termini temporali;
  • L'EBITDA è rappresentato dal risultato operativo al lordo delle voci Ammortamenti e Accantonamenti. L'EBITDA così definito rappresenta una misura utilizzata dalla Direzione per monitorare e valutare l'andamento operativo della Società. L'EBITDA non è identificato come misura contabile nell'ambito degli IFRS e, pertanto, è considerato misura alternativa per la valutazione dell'andamento del Risultato operativo della Società. Poiché la composizione dell'EBITDA non è regolamentata dai principi contabili di riferimento, il criterio di determinazione applicato dalla Società potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altre società e quindi non comparabile.
  • L'EBITDA ADJUSTED è rappresentato dal risultato operativo al lordo delle voci Ammortamenti e Accantonamenti, cui vengono sottratti ricavi e costi operativi che, sebbene inerenti all'attività, hanno natura non ricorrente ed hanno influito in maniera significativa sui risultati. L'EBITDA ADJUSTED così definito rappresenta una misura utilizzata dalla Direzione della Società per monitorare e valutare l'andamento operativo della Società. L'EBITDA ADJUSTED non è identificato come misura contabile nell'ambito degli IFRS e, pertanto, deve essere considerato misura alternativa per la valutazione dell'andamento del Risultato operativo della Società. Poiché la composizione dell'EBITDA ADJUSTED non è regolamentata dai principi contabili di riferimento, il criterio di determinazione applicato dalla Società potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altre società e quindi non comparabile.
  • EBIT ADJUSTED è rappresentato dal risultato operativo della Società cui vengono sottratti ricavi e costi operativi che, sebbene inerenti l'attività, hanno natura non ricorrente ed hanno influito in maniera significativa sui risultati. Il criterio di determinazione applicato dalla Società potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altri gruppi e, pertanto, il saldo ottenuto dalla Società potrebbe non essere comparabile con quello determinato da questi ultimi.
  • REDDITO ANTE IMPOSTE ADJUSTED è rappresentato dal risultato ante imposte della Società cui vengono sottratti ricavi e costi operativi che, sebbene inerenti l'attività, hanno natura non ricorrente ed hanno influito in maniera significativa sui risultati nonché la variazione di fair value dei warrant. Il criterio di determinazione applicato dalla Società potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altri gruppi e, pertanto, il saldo ottenuto dalla Società potrebbe non essere comparabile con quello determinato da questi ultimi.
  • REDDITO NETTO ADJUSTED è rappresentato dal risultato netto della Società cui vengono sottratti ricavi e costi operativi che, sebbene inerenti l'attività, hanno natura non ricorrente ed hanno influito in maniera significativa sui risultati nonché la variazione di fair value dei warrant, dedotto il relativo effetto fiscale. Il criterio di determinazione applicato dalla Società potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altri gruppi e, pertanto, il saldo ottenuto dalla Società potrebbe non essere comparabile con quello determinato da questi ultimi.

Tali indicatori sono inoltre comunemente utilizzati dagli analisti ed investitori del settore a cui la società appartiene, al fine della valutazione delle performance aziendali.

Principali rischi e incertezze a cui è esposto il Gruppo

Il paragrafo seguente illustra i principali rischi a cui il Gruppo è esposto e le azioni mitigatrici poste in essere dagli amministratori.

Rischio di liquidità

Il Gruppo monitora il rischio di una carenza di liquidità utilizzando uno strumento di pianificazione della liquidità. L'obiettivo del Gruppo è quello di mantenere un equilibrio tra continuità nella disponibilità di fondi e flessibilità di utilizzo attraverso l'utilizzo di strumenti quali affidamenti e prestiti bancari, mutui e obbligazioni. La politica del Gruppo è quella di mantenere entro il 60% il totale dei prestiti in scadenza nei prossimi 12 mesi. Al 30 giugno 2022, il 29% del debito del Gruppo ha scadenza inferiore ad un anno (2021: 62,30%), calcolato sulla base del valore contabile dei debiti nella situazione finanziaria intermedia consolidata. Il Gruppo ha valutato la concentrazione del rischio, con riferimento al rifinanziamento del debito, ed ha concluso che è basso. L'accesso alle fonti di finanziamento è sufficientemente disponibile e i debiti con scadenza entro 12 mesi possono essere estesi o rifinanziati con gli attuali istituti di credito.

La tabella sottostante riassume il profilo di scadenza delle passività finanziarie del Gruppo sulla base dei pagamenti previsti contrattualmente non attualizzati.

30 giugno 2022 Totale Da 1 a 12 mesi Da 1 a 5 anni > 5 anni
Passività finanziarie
Prestiti obbligazionari 6.645.713 3.316.345 3.329.367 -
Debiti verso banche non correnti 89.933.821 - 78.286.241 11.647.580
Debiti verso banche correnti 34.499.000 34.499.000 - -
Debiti per lease non correnti 2.911.586 - 2.613.688 297.897
Debiti per lease correnti 712.238 712.238 - -
Totale passività finanziarie 134.702.357 38.527.583 84.229.296 11.945.477
31 dicembre 2021 Totale Da 1 a 12 mesi Da 1 a 5 anni > 5 anni
Passività finanziarie
Prestiti obbligazionari 6.633.052 3.310.176 3.322.876 -
Debiti verso banche non correnti 35.298.177 - 33.075.409 2.222.768
Debiti verso banche correnti 64.920.523 64.920.523 - -
Debiti per lease non correnti 3.137.292 - 2.696.739 440.552
Debiti per lease correnti 774.991 774.991 - -
Totale passività finanziarie 110.764.035 69.005.690 39.095.024 2.663.320

Rischio di tasso di interesse

Questo rischio si riferisce a strumenti finanziari su cui maturano interessi, che sono iscritti nella Situazione patrimoniale-finanziaria (in particolare debiti verso banche, mutui, leasing, ecc.), che sono a tasso variabile e che non sono coperti da strumenti finanziari derivati. In particolare, si sottolinea che l'indebitamento finanziario del Gruppo risulta essere pressoché equamente distribuito tra tasso fisso (Prestito Obbligazionario) e tasso variabile (Debito bancario).

Rischi connessi al virus COVID-19 (c.d. Coronavirus)

Il Gruppo, nel corso del 2020 e del 2021, ha dovuto conformarsi ai provvedimenti restrittivi adottati dai governi nazionali per far fronte alla pandemia da COVID-19 (c.d. "Coronavirus"), tra cui l'adozione da parte di tutte le società del Gruppo di protocolli anticontagio in linea con le prescrizioni delle Autorità. La pandemia da COVID-19 e le azioni intraprese dall'Emittente per ottemperare alle misure adottate dal Governo italiano per far fronte all'emergenza sanitaria hanno determinato per Fine Foods stesso un rallentamento nel processo di crescita dei volumi venduti e del fatturato sui mercati italiani ed esteri nel primo semestre 2020 rispetto al medesimo periodo del 2019, per cui l'intero esercizio 2020 è stato caratterizzato da una crescita del fatturato inferiore rispetto agli esercizi precedenti (+7,7% nel 2020 rispetto al 2019, +14,6% nel 2019 rispetto al 2018). Gli effetti legati alla pandemia si sono protratti anche nell'esercizio 2021 e si stima che potrebbero proseguire anche nel 1° semestre 2022, periodo dopo il quale ci si attende un progressivo rientro della problematica. Tuttavia, qualora la pandemia da COVID-19 dovesse perdurare o aggravarsi, comportando l'adozione di provvedimenti più restrittivi da parte delle competenti autorità nazionali per i settori in cui il Gruppo opera, il medesimo potrebbe essere esposto al rischio di un ulteriore rallentamento o di diminuzione delle vendite dei propri prodotti. L'eventuale verificarsi di tali circostanze potrebbe determinare effetti negativi significativi sull'attività e sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo.

Rischi connessi alla concentrazione dei ricavi sui principali clienti

Il Gruppo registra una significativa concentrazione dei ricavi sui principali clienti, pari, in particolare, al 30 giugno 2022, a circa il 57% sui primi cinque clienti. Pertanto, il venir meno di uno o più di tali rapporti avrebbe un significativo impatto sui ricavi del Gruppo. Inoltre, di norma, i contratti con i principali clienti del Gruppo non prevedono quantitativi minimi garantiti. Pertanto, non vi è alcuna certezza che – in costanza di tali rapporti – negli esercizi successivi l'ammontare dei ricavi generati dal Gruppo sia analogo o superiore a quelli registrati negli esercizi precedenti. L'eventuale verificarsi di tali circostanze potrebbe determinare effetti negativi significativi sull'attività e sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo.

Rischio di credito

È il rischio che un cliente o una delle controparti di uno strumento finanziario causi una perdita finanziaria non adempiendo ad un'obbligazione; per il Gruppo il rischio è insito principalmente nel mancato incasso dei crediti commerciali. Le principali controparti di Fine Foods sono primarie società attive nel settore della nutraceutica e della farmaceutica. Il Gruppo, inoltre, valuta attentamente lo standing creditizio della propria clientela anche considerando che per natura del business i rapporti con i propri clienti sono di lungo periodo.

Rischio di prezzo

Viene mitigato attraverso una solida procedura di contabilità industriale utile a identificare correttamente il costo di produzione, attraverso il quale possono essere stabiliti e adottati prezzi remunerativi e competitivi presso il cliente.

Rischio di variazione dei flussi finanziari

Non è ritenuto significativo in considerazione della struttura patrimoniale del Gruppo. Si ritiene pertanto che i rischi a cui l'attività aziendale è esposta non siano complessivamente superiori a quelli fisiologicamente connessi al complessivo rischio d'impresa.

Rischi fiscali

La società è soggetta al sistema di tassazione previsto dalla normativa fiscale italiana vigente. Modifiche sfavorevoli a tale normativa, nonché qualsiasi orientamento delle autorità fiscali italiane o della giurisprudenza con riferimento all'applicazione, interpretazione della normativa fiscale in ordine alla determinazione del carico fiscale (Imposta sul Reddito delle Società "IRES", Imposta Regionale Attività Produttive "IRAP") nonché ai fini dell'Imposta sul Valore Aggiunto "IVA", potrebbero avere effetti negativi rilevanti sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria della stessa.

Nello svolgimento della propria attività, la società è esposta al rischio che l'amministrazione finanziaria o la giurisprudenza addivengano – in relazione alla legislazione in materia fiscale e tributaria – a interpretazioni o posizioni diverse rispetto a quelle fatte proprie da Fine Foods nello svolgimento della propria attività. La legislazione fiscale e tributaria, nonché la sua interpretazione, costituiscono elementi di particolare complessità, anche a causa della continua evoluzione della normativa stessa e della sua esegesi da parte degli organi amministrativi e giurisdizionali preposti.

La società sarà periodicamente sottoposta ad accertamenti per verificare la corretta applicazione di tale normativa e il corretto pagamento delle imposte. In caso di contestazioni da parte delle autorità tributarie italiane o estere, la Società potrebbe essere coinvolta in lunghi procedimenti, risultanti nel pagamento di penali o sanzioni, con possibili effetti negativi rilevanti sull'attività, nonché sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria dello stesso.

In considerazione della complessità e del continuo mutamento della normativa fiscale e tributaria, nonché della sua interpretazione, non è quindi possibile escludere che l'amministrazione finanziaria o la giurisprudenza possano in futuro addivenire a interpretazioni, o assumere posizioni, in contrasto con quelle adottate dalla Società nello svolgimento della propria attività, con possibili conseguenze negative sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria della stessa.

Rischio connesso allo shortage di materie prime e materiali di confezionamento.

Il Gruppo è esposto al rischio di dover sostenere ritardi nella produzione, dovuti alla più difficile reperibilità di materie prime e materiali di confezionamento, rischio ulteriormente acuito dall'attuale contesto socio-politico, con potenziali effetti negativi sull'attività e sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo. L'attività del Gruppo è caratterizzata, in alcuni casi, da una limitata sostituibilità dei fornitori, particolarmente nel settore farmaceutico.

Rischio relativo al costo dell'energia

Il Gruppo è esposto al rischio di un aumento dei costi dell'energia che, rispetto alla media degli ultimi anni, hanno visto significativi incrementi a partire dagli ultimi mesi del 2021. A costituire ulteriore fattore di rischio è anche la forte volatilità dei prezzi del mercato energetico attuale. Ciò rende particolarmente difficile fornire elementi previsivi affidabili per fissare il prezzo dell'energia attraverso la sottoscrizione di contratti annuali o pluriennali. Fine Foods non è un'azienda energivora, l'impatto dei costi energetici rappresenta circa l'1-2% dei ricavi annui, tuttavia, un potenziale significativo aumento di tali costi, potrebbe avere effetti negativi sulla situazione economica, finanziaria e patrimoniale del Gruppo. Per far fronte al rischio appena citato, il Gruppo ha già intrapreso una politica di riaddebito dell'incremento dei costi dell'energia; sono altresì proseguite le attività di ottimizzazione dei costi energetici attraverso l'impiego di cogeneratori, l'installazione di impianti fotovoltaici ed acquisti di una parte dei fabbisogni di energia con contratti a termine

Rischi legati al conflitto Russo-Ucraino

Il Gruppo è esposto al rischio di cancellazione o sospensione di ordini per prodotti esportati in Russia, Ucraina e zone limitrofe, a causa del conflitto Russo-Ucraino. La potenziale perdita di ricavi derivante da tale situazione socio-politica potrebbe portare effetti negativi sulla situazione economica, finanziaria e patrimoniale del Gruppo.

Rischi connessi alla responsabilità civile del produttore

Il Gruppo è esposto ai rischi legati a prodotti fabbricati con qualità non conforme alle specifiche del cliente che potrebbero avere effetti collaterali, o comunque non desiderati e aspettati, sulla salute dei consumatori, esponendolo ad una possibile azione di responsabilità e/o a pretese risarcitorie, con potenziali effetti negativi sulla situazione economica, finanziaria e patrimoniale del Gruppo.

Rischi connessi all'evoluzione del quadro normativo di riferimento

Il Gruppo è esposto al rischio connesso alle molteplici evoluzioni della normativa applicabile nei Paesi in cui opera, nonché alla sua interpretazione, quale, ad esempio, la normativa in materia di poteri speciali dello Stato nei settori strategici (c.d. "Golden Power"). Inoltre è attualmente in atto una modifica della normativa applicabile in materia dei presidi medico chirurgici (PMC) alla luce della quale Pharmatek deve richiedere nuove autorizzazioni per il mantenimento in commercio dei propri prodotti PMC. Ove il Gruppo non fosse in grado di ottenere l'autorizzazione prevista dalle normative europee o di prevedere l'evoluzione della normativa applicabile e di rispondere adeguatamente alla stessa, ciò potrebbe avere effetti negativi sulla situazione economica, finanziaria e patrimoniale del Gruppo.

Rischi connessi all'autorizzazione alla produzione

Il Gruppo è esposto al rischio della mancata approvazione, da parte di enti e istituzioni governative o sanitarie, delle singole fasi di produzione che caratterizzano la sua attività, laddove fosse rilevato il mancato rispetto dei requisiti normativi applicabili agli stabilimenti e alla produzione di farmaci e prodotti nutraceutici, con potenziali effetti negativi sulla sua situazione economica, finanziaria e patrimoniale.

Rischi relativi alla normativa in materia di ambiente, salute e sicurezza dei lavoratori

Il Gruppo è esposto al rischio scaturente dall'eventuale contaminazione accidentale dell'ambiente in cui operano i propri dipendenti, nonché di possibili infortuni sul luogo di lavoro. Inoltre, eventuali violazioni della normativa ambientale, nonché l'adozione di sistemi di prevenzione e protezione in materia di sicurezza non appropriato alle esigenze del Gruppo potrebbe comportare l'applicazione di sanzioni amministrative anche significative, di natura monetaria oppure inibitoria, ivi incluse sospensioni o interruzioni dell'attività produttiva, con potenziali effetti negativi sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo.

Rischi legati alla violazione del sistema informativo

Il Gruppo è esposto al rischio che si verifichino azioni dolose, acuite anche dall'attuale contesto socio/politico, inerenti al sistema informatico atte ad impattare la disponibilità e/o l'integrità dello stesso, con potenziali effetti negativi sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo.

Principali indicatori non finanziari

Ai fini di una migliore comprensione della situazione della Società, dell'andamento e del risultato della gestione, si forniscono, nel seguito, alcuni indicatori non finanziari inerenti all'attività specifica della società:

  • Il Gruppo ha intrattenuto nel corso del primo semestre rapporti con oltre 220 clienti;
  • Il Gruppo può contare su 135 linee di produzione collocate nei diversi stabilimenti;
  • Il Gruppo ha prodotto nel corso del primo semestre più di 2.000 SKU (Stock-Keeping Units);
  • Il Gruppo impiega più di 750 dipendenti.

Informativa sull'ambiente

Gli obiettivi e le politiche in materia ambientale, comprese le misure adottate e i miglioramenti apportati all'attività di impresa che hanno avuto maggior impatto sull'ambiente, possono essere così riassunti:

La Società Capogruppo nel mese di giugno 2022 ha ricevuto la visita di mantenimento della certificazione ambientale UNI EN ISO 14001:2015, la quale attesta la presenza di un sistema di gestione atto a prevenire i problemi ambientali relativi sia all'aria che all'acqua.

La prossima visita di mantenimento è pianificata per la metà del mese di giugno 2023.

Un sistema di gestione illustra ovviamente anche le modalità di intervento qualora si verificassero eventi dannosi.

Nel corso dell'esercizio non si sono verificati danni causati all'ambiente per cui le Società del gruppo siano state dichiarate colpevoli in via definitiva, ne siano state inflitte sanzioni o pene definitive per reati o danni ambientali.

Nell'ottica della tutela ambientale, le Società del Gruppo conferiscono a terzi, debitamente autorizzati ed in conformità a quanto previsto dalla normativa vigente, tutte le tipologie di rifiuti che vengono generati dalle attività degli insediamenti di Zingonia – Verdellino, Brembate, Trenzano e Cremosano.

Valutazione dei rischi di lavoro

Ai sensi del D.lgs. n. 81 del 09/04/2008 del D.lgs. 106/09 e successive modifiche, che contengono tutte norme di riferimento in materia di Salute e Sicurezza dei luoghi di lavoro, la Società Capogruppo ha provveduto a redigere il Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) depositato presso la sede sociale e revisionato in data 01 giugno 2022, edizione n.17.

Per la controllata Pharmatek il Documento di Valutazione dei Rischi (DVR), a seguito della prima campagna di indagini in ambiente di lavoro, è aggiornato al 30 giugno 2022 in edizione n.02. L'edizione 01 era stata emessa in data 27 aprile 2022 a seguito della nuova organizzazione data dalla casa madre in ambito di Salute e Sicurezza.

La prima edizione del Documento di Valutazione dei Rischi per la controllata Euro Cosmetic è depositata presso la sede sociale e revisionato in data 18 maggio 2022 in edizione n.26.

La Società Capogruppo nel mese di giugno 2022 ha ricevuto la visita annuale per il mantenimento della ISO 45001:2018 che rappresenta lo standard internazionale per un sistema di gestione della Sicurezza e della Salute dei lavoratori (precedentemente la normativa di riferimento a cui la società aveva aderito era la OHSAS 18001:2007).

Nel corso dell'esercizio del primo semestre 2022 non si sono verificati presso Fine Foods infortuni che hanno comportato lesioni gravi al personale iscritto al libro matricola per il quale non è stata accertata alcuna responsabilità aziendale.

Nel mese di novembre 2020, aprile 2021 e novembre 2021 erano state presentate tre denunce di malattia professionale; in tutti e tre i casi, l'INAIL non ha riconosciuto tali malattie e, conseguentemente, la Società Capogruppo non è risultata imputabile.

Il 18 maggio 2022, è stata presentata una denuncia di malattia professionale da parte di un operatore. La capogruppo è tuttora in attesa di riscontro da parte di INAIL.

Per quanto riguarda le controllate Pharmatek ed Euro Cosmetic, si segnala che nel corso dell'esercizio non si sono verificati infortuni gravi sul lavoro che abbiano comportato lesioni gravi al personale iscritto al libro matricola per i quali è stata accertata una responsabilità aziendale. Non ci sono casi di malattia professionale.

Si evidenzia che nel corso dell'esercizio 2021 gli Organismi di Vigilanza di Fine Foods e Pharmatek, sulla base delle evidenze acquisite tramite lo svolgimento delle attività ad esso demandate, hanno ritenuto corretto il sistema di presidi, integrato a livello generale da un costante processo di aggiornamento delle procedure stesse, e non hanno riscontrato, anche in costanza di emergenza Covid, nessuna anomalia concernente l'attuazione del vigente Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ex D.Lgs. n. 231/2001.

Informazioni sulla gestione del personale

Ai fini di una migliore comprensione della situazione del Gruppo e dell'andamento della gestione si forniscono alcune informazioni inerenti alla gestione del personale.

Come ogni anno è stata posta particolare cura sulla crescita professionale del personale: nel primo semestre del 2022 sono stati effettuati 1.414 corsi e seminari di formazione, a tutti i livelli, per un totale di 7.112 ore di formazione somministrate, con l'obiettivo di incrementare le competenze tecniche e di mantenere un adeguato livello di aggiornamento in materia di qualità, sicurezza, igiene e ambiente.

Stabilimento Numero corsi Ore totali somministrate
ZINGONIA 413 3.058
BREMBATE 962 2.868
Pharmatek (Cremosano) 17 290
Euro Cosmetic (Trenzano) 22 896
TOTALE 1.414 7.112

Si segnala, inoltre, che nel corso dell'esercizio non si sono verificati infortuni gravi sul lavoro che abbiano comportato lesioni gravi al personale iscritto al libro matricola per i quali è stata accertata una responsabilità aziendale né addebiti in ordine a malattie professionali su dipendenti o ex dipendenti e cause di mobbing.

La società nel corso dell'esercizio ha peraltro tempestivamente implementato tutte le tutele prescritte normativamente in costanza di Covid riservando incondizionato impegno alle tematiche inerenti alla sicurezza dei lavoratori, dipendenti e non, e delle popolazioni limitrofe ai propri insediamenti, basando la propria strategia anche su:

  • la diffusione della cultura della sicurezza all'interno dell'organizzazione;
  • procedure operative specifiche dedicate e adeguati sistemi di gestione;
  • la prevenzione e la protezione dall'esposizione al rischio contagio e non;
  • la minimizzazione dell'esposizione ai rischi in ogni attività produttiva;
  • la sorveglianza e il monitoraggio delle attività di prevenzione e protezione.

Tale processo ha sostanzialmente interessato le seguenti fasi:

  • identificazione di tutte le esposizioni a eventuali pericoli connessi ai processi, ai prodotti e alle operazioni svolte;
  • valutazione del rischio rispetto alla gravità e alla frequenza dell'evento;
  • identificazione di azioni di prevenzione, ove possibile, e mitigazione del rischio residuo;
  • investigazione e analisi degli incidenti al fine di trarre insegnamenti e accrescere la capacità di prevenzione;
  • sviluppo di piani per la minimizzazione del rischio basati su investimenti tecnologici, implementazione dei sistemi di gestione della sicurezza, addestramento e formazione del personale.

Attività di ricerca e sviluppo

Fine Foods opera, oltre che nella produzione, anche nello sviluppo in conto terzi di forme solide orali destinate all'industria farmaceutica e nutraceutica; inoltre, il Gruppo, attraverso le controllate Pharmatek PMC S.r.l. ed Euro Cosmetic S.p.A., sviluppa e produce, anche in conto proprio, presidi medico chirurgici, disinfettanti e igienizzanti, nonché prodotti cosmetici.

Il lavoro della ricerca e sviluppo nasce da una strutturata collaborazione con i clienti volta a fornire loro nuove formulazioni per i loro prodotti, garantendone sempre l'efficacia, la qualità e l'innovazione.

I costi sostenuti per l'attività di ricerca e sviluppo dei prodotti non vengono capitalizzati, ma sono ricompresi per natura nei costi di gestione e, come tali, sono quindi interamente addebitati a conto economico.

Rapporti con imprese controllate, collegate, controllanti e imprese sottoposte al controllo delle controllanti

La Società Capogruppo nel corso del 2022 ha distribuito un dividendo pari a 0,16 euro per azione all'impresa controllante Eigenfin S.r.l. come da delibera assembleare di approvazione del bilancio dell'esercizio 2021.

Rapporti con parti correlate

Il 30 marzo 2022 il Consiglio di Amministrazione della Capogruppo ha aggiornato la Procedura per le operazioni con parti correlate, prevista ai sensi dell'art. 2391-bis del Codice Civile e dell'art. 4 del "Regolamento operazioni con parti correlate" emesso da Consob con delibera n. 17221 del 12 marzo 2010; infatti, alla luce della nuova struttura societaria del Gruppo Fine Foods a seguito dell'acquisizione dell'intera quota di partecipazione in Euro Cosmetic S.p.A., si è ritenuto opportuno elaborare una modifica alla definizione di "Operazioni di importo esiguo" e sono state effettuate anche ulteriori modifiche di carattere puramente formale per una migliore comprensione della Procedura. Quest'ultima è disponibile sul sito internet della Società (https://www.finefoods.it/).

Per quanto concerne il primo semestre 2022, si evidenzia che le operazioni tra la Società e le parti correlate individuate secondo quanto previsto dal principio contabile internazionale IAS 24 concernono i compensi agli Amministratori, determinati nel rispetto delle disposizioni di legge vigenti, sulla base di valutazioni di reciproco interesse e convenienza economica.

Programma di acquisto di Azioni proprie

In data 13 maggio 2022 il Consiglio di Amministrazione della Società Capogruppo ha deliberato l'avvio del programma di acquisto e disposizione di azioni proprie, in esecuzione e nel rispetto dell'autorizzazione all'acquisto e disposizione di azioni proprie deliberata dall'Assemblea degli Azionisti in data 10 maggio 2022.

Il Programma avrà la durata di 18 mesi, a far data dal 10 maggio 2022, data della delibera autorizzativa dell'Assemblea, salvo eventuale anticipata interruzione della quale, nel caso, sarà data debita comunicazione al mercato ai sensi di legge. Resta fermo che la disposizione in una o più soluzioni delle azioni proprie è senza limiti temporali.

Nel prospetto di seguito riportato si riepiloga la situazione relativa alle azioni proprie con riferimento al 30/06/2022:

Numero Corrispettivi Euro
Saldo iniziale 1.305.931 15.939.707
Azioni acquistate 86.264 748.815
Azioni assegnate gratuitamente
Azioni alienate
Azioni annullate per capitale esuberante
Azioni annullate per copertura perdite
Saldo finale 1.392.195 16.688.522

Alla data del giorno 13 settembre 2022, Fine Foods & Pharmaceuticals N.T.M. S.p.A. detiene complessive n. 1.013.476 azioni proprie pari al 3,9651% del capitale sociale, al prezzo medio ponderato di Euro 11,9640, per un controvalore complessivo pari a Euro 12.125.240. La variazione rispetto al 30 giugno 2022 deriva dagli acquisti effettuati nel periodo dal 30 giugno al 13 settembre pari a 6.281 azioni e dall'assegnazione gratuita, avvenuta in data 1° luglio 2022, di 385.000 azioni proprie al top management del Gruppo a seguito dell'esecuzione del Piano di Stock Grant 2018-2021 approvato dall'Assemblea degli Azionisti del 14 dicembre 2018.

L'acquisto di azioni proprie ha comportato, ai sensi dell'art. 2357-ter del Codice civile, l'iscrizione nel passivo della situazione finanziaria intermedia consolidata di una "Riserva negativa per azioni proprie in portafoglio". Si precisa infine che il numero delle azioni proprie possedute dalla società facente ricorso al mercato del capitale di rischio non eccede la quinta parte del capitale sociale, come disposto dall'art. 2357 del Codice civile.

Azioni/quote della società controllante

La società, nel corso dell'esercizio, non ha posseduto azioni o quote della società controllante.

Uso di strumenti finanziari rilevanti per la valutazione della situazione patrimoniale e finanziaria e del risultato economico dell'esercizio

Il Gruppo non ha intrapreso particolari politiche di gestione del rischio finanziario, in quanto ritenuto non rilevante nella sua manifestazione in riferimento alla realtà aziendale.

Fatti significativi avvenuti nel primo semestre 2022

In data 25 febbraio 2022 Intesa Sanpaolo e Fine Foods & Pharmaceuticals N.T.M. S.p.A. ("Fine Foods") hanno concluso un'operazione di finanziamento per un ammontare di 70 milioni di euro finalizzato a sostenerne i progetti di crescita e sviluppo. Il contratto di finanziamento sottoscritto con Intesa Sanpaolo, intervenuta in qualità di unico arranger, ha un importo complessivo di euro 70 milioni, durata di sette anni e sarà utilizzato in parte per la riorganizzazione del debito finanziario corrente, mediante sostituzione di linee di credito a breve con debito a medio-lungo termine, nonché per ulteriormente supportare lo sviluppo di Fine Foods anche attraverso la crescita per linee esterne. Il finanziamento prevede dei covenants finanziari sulla base dei seguenti indicatori:

  • ➢ PFN / EBITDA
  • ➢ PFN / PN
  • ➢ EBITDA / Oneri finanziari

Eventi successivi alla chiusura del periodo

Il Consiglio di Amministrazione del 13 maggio 2022, a valle della verifica dell'avveramento della Condizione di attivazione del piano di Stock Grant 2018-2021 e del livello di raggiungimento degli Indicatori di Performance ovvero Performance Ebitda e Performance

Valore di Borsa, ha deliberato l'intervenuta esercitabilità del 100% dei diritti assegnati a ciascun beneficiario del Piano di Stock Grant. L'attribuzione e la consegna delle Azioni gratuite si è in seguito perfezionata in data 1° luglio 2022.

Si segnala che in data 15 luglio 2022 la Società Capogruppo ha ricevuto una lettera da parte di CONSOB avente ad oggetto la "Richiesta di notizie, dati e documenti ai sensi dell'art. 187-octies, comma 3, lettera a), del D. Lgs. n. 58/1998. Indagine sulle azioni EURO COSMETIC [ISIN IT0005425456]" inerente alla richiesta di informazioni relative all'acquisizione di Euro Cosmetic S.p.A. avvenuta nel 2021. La Società Capogruppo provvederà ad inviare all'autorità le informazioni ed i documenti richiesti entro il termine indicato (30 settembre 2022).

Protezione dati personali - Privacy

In applicazione al Regolamento UE 2016/679, Regolamento Generale sulla protezione dei Dati Personali (anche "GDPR"), la Società ha implementato un idoneo modello organizzativo sul sistema aziendale per la protezione dei dati personali al fine di adeguarsi alla compliance di riferimento UE, cui rafforza sostanzialmente il concetto di Privacy, e, parimenti, con l'obiettivo di rafforzare i diritti degli individui per la protezione dei dati personali.

Verdellino, 13/09/2022

per il Consiglio di Amministrazione il Presidente

Marco Francesco Eigenmann

Bilancio consolidato intermedio abbreviato al 30 giugno 2022

Prospetto di conto economico consolidato semestrale 38
Prospetto di conto economico complessivo consolidato semestrale 38
Prospetto della situazione patrimoniale – finanziaria consolidata semestrale 39
Prospetto di Rendiconto finanziario consolidato semestrale 40
Prospetto di movimentazione del patrimonio netto consolidato semestrale 41
1.
Informazioni societarie
42
Eventi significativi occorsi nel periodo42
Effetti dell'attuale crisi internazionale 42
Forma e contenuto del bilancio consolidato intermedio al 30 giugno 202243
Sintesi dei principali principi contabili46
Settori operativi: informativa48
Gestione del capitale52
Gestione dei rischi finanziari52
CONTO ECONOMICO54
Ricavi derivanti da contratti con clienti54
Altri proventi 54
Costi per materie prime, variazione delle rimanenze dei prodotti finiti e dei prodotti in corso di lavorazione55
Costi del personale 55
Costi per servizi55
Altri costi operativi56
Ammortamenti e svalutazioni56
Variazioni di Fair Value delle attività e passività finanziarie 56
Proventi finanziari 57
Oneri finanziari 57
Imposte sul reddito 57
STATO PATRIMONIALE 58
ATTIVITÀ58
3.1 Immobili, impianti e macchinari 58
3.2 Avviamento58
3.3 Altre immobilizzazioni immateriali 59
3.4 Leases60
3.5 Attività per imposte anticipate61
3.6 Fondo imposte differite 61
3.7 Altre attività non correnti 61
3.8 Rimanenze 62
3.9 Crediti commerciali62
3.10 Crediti Tributari 63
3.11 Altre Attività Correnti64
3.12 Attività Finanziarie Correnti 64
3.13 Cassa e Altre Disponibilità Liquide66
PATRIMONIO NETTO67
Patrimonio Netto67
PASSIVITÀ68
Prestiti Obbligazionari 68
Debiti verso banche non correnti 68
Debiti verso banche correnti69
Benefici ai dipendenti 69
Fondi rischi ed oneri 70
Debiti commerciali71
Debiti tributari71
Altre passività correnti71
5. Altre informazioni
72
Impegni e garanzie 72
Passività potenziali 72
Sovvenzioni, contributi e simili72
Informazioni sulle operazioni con parti correlate72
Eventi successivi alla data di bilancio 72

Prospetto di conto economico consolidato semestrale

(importi in unità di euro) Note Semestre al 30 giugno
2022
Semestre al 30 giugno
2021
Ricavi e proventi
Ricavi da contratti con clienti 2.1 100.579.641 99.658.393
Altri proventi 2.2 232.668 149.924
Totale ricavi 100.812.309 99.808.317
Costi operativi
Costi per consumo materie prime, variazione delle rimanenze dei prodotti
finiti e dei prodotti in corso di lavorazione.
2.3 60.551.439 59.681.680
Costi del personale 2.4 19.629.655 17.431.308
Costi per servizi 2.5 12.067.688 9.153.877
Altri costi operativi 2.6 725.352 678.691
Ammortamenti e svalutazioni 2.7 7.298.070 6.407.581
Totale costi operativi 100.272.205 93.353.138
Variazioni di fair-value delle attività e passività finanziarie 2.8 (5.845.820) (10.182.613)
Proventi finanziari 2.9 7.728 23.059
Oneri finanziari 2.10 (595.628) (366.322)
Risultato ante imposte (5.893.615) (4.070.697)
Imposte sul reddito 2.11 142.183 2.396.222
Utile/(perdita) d'esercizio (6.035.798) (6.466.919)

Prospetto di conto economico complessivo consolidato semestrale

(importi in unità di euro) Semestre al 30
giugno 2022
Semestre al 30
giugno 2021
Utile/(perdita) d'esercizio (A) Note (6.035.798) (6.466.919)
Componenti che non saranno successivamente riclassificati nel risultato
d'esercizio
Rivalutazione delle passività/attività nette per benefici ai dipendenti 324.505 36.107
Effetto fiscale (40.099) (8.666)
Altre componenti conto economico complessivo (B) 284.406 27.441
Utile/(perdita) complessiva (A+B) (5.751.392) (6.439.478)

Prospetto della situazione patrimoniale – finanziaria consolidata semestrale

Semestre al Bilancio al
(importi in unità di euro) Note 30 giugno 2022 31 dicembre 2021
Attività
Attività non correnti
Immobili, impianti e macchinari 3.1 104.633.860 102.886.510
Avviamento 3.2 15.907.954 15.907.954
Altre immobilizzazioni immateriali 3.3 2.343.788 2.337.675
Diritti d'uso 3.4 6.190.137 6.408.388
Altre attività non correnti 3.7 338.277 237.333
Attività per imposte differite 3.5 3.266.112 3.482.100
Totale attività non correnti 132.680.129 131.259.960
Attività correnti
Rimanenze 3.8 42.557.041 35.050.484
Crediti commerciali 3.9 41.763.020 29.433.391
Crediti tributari 3.10 2.428.427 2.421.853
Altre attività correnti 3.11 6.285.751 9.554.455
Attività finanziarie correnti 3.12 71.866.416 77.971.110
Cassa e altre disponibilità liquide 3.13 20.684.799 17.118.957
Totale attività correnti 185.585.454 171.550.251
Totale attività 318.265.583 302.810.211
Patrimonio netto
Capitale sociale 4.1 22.770.445 22.770.445
Altre riserve 4.1 126.572.443 132.615.098
Riserva per benefici ai dipendenti 4.1 213.395 (71.012)
Riserva FTA 4.1 (6.669.789) (6.669.789)
Utili a nuovo 4.1 22.610 -
Utile/(perdita) d'esercizio 4.1 (6.035.798) (1.426.751)
Totale patrimonio netto 136.873.306 147.217.991
Passività non correnti
Prestito obbligazionario 4.2 3.329.367 3.322.876
Debiti verso banche non correnti 4.3 89.933.821 35.298.177
Benefici ai dipendenti 4.5 2.495.252 3.010.691
Fondo per rischi ed oneri 4.6 273.444 35.489
Fondo imposte differite 3.6 1.083.185 1.081.159
Debiti per lease non correnti 3.4 2.911.586 3.137.292
Totale Passività non correnti 100.026.655 45.885.684
Passività correnti
Prestito obbligazionario 4.2 3.316.345 3.310.176
Debiti verso banche correnti 4.4 34.499.000 64.920.523
Debiti commerciali 4.7 33.427.073 32.532.117
Debiti tributari 4.8 5.536 5.536
Debiti per lease correnti 3.4 712.238 774.991
Altre passività correnti 4.9 9.405.431 8.163.193
Totale Passività correnti 81.365.623 109.706.537
Totale Patrimonio Netto e Passività 318.265.583 302.810.211

Prospetto di Rendiconto finanziario consolidato semestrale

Semestre al 30
giugno 2022
Semestre al 30
giugno 2021
UTILE/(PERDITA) D'ESERCIZIO (6.035.798) (6.466.919)
Aggiustamenti per riconciliare l'utile al netto delle imposte con i flussi finanziari netti:
Ammortamenti e perdita durevole di valore di immobili, impianti e macchinari 2.7 6.382.993 5.676.940
Ammortamento e perdita durevole valore delle immobilizzazioni immateriali 2.7 443.964 423.286
Ammortamento diritto d'uso 2.7 471.112 256.598
Altre svalutazioni delle immobilizzazioni 2.7 - 14.155
Proventi finanziari 2.9 (7.728) (23.059)
Oneri finanziari 2.10 568.076 356.486
Variazioni di fair-value delle attività e passività finanziarie 2.8 5.845.820 10.182.613
Oneri finanziari su passività finanziarie per leasing 3.4 27.552 9.836
Imposte sul reddito 2.11 (27.953) 2.130.749
Costo del personale per Stock Grant 2.4 - 506.662
Utili sulla cessione di immobili, impianti e macchinari 2.2 (37.826) (66.680)
Svalutazione attivo circolante 3.8,3.9 662.594 393.164
Variazione netta TFR e fondi pensionistici 4.5 (203.827) (83.465)
Variazione netta fondo rischi ed oneri 4.6 260.345 -
Variazione netta delle imposte differite attive e passive 3.5,3.6 177.915 265.473
Interessi pagati 2.10 (575.006) (340.758)
Imposte sul reddito pagate 2.11 - (1.178.525)
Variazioni nel capitale circolante:
(Aumento)/diminuzione delle rimanenze 3.8 (7.991.340) (5.281.116)
(Aumento)/diminuzione dei crediti commerciali 3.9 (12.507.781) (8.409.154)
(Aumento)/diminuzione delle altre attività e passività non finanziarie 4.428.328 (6.199.016)
Cessione attività destinate alla vendita - 495.000
Aumento/(diminuzione) dei debiti commerciali 4.7 898.346 (329.870)
FLUSSI FINANZIARI NETTI DA ATTIVITA' OPERATIVE (7.220.212) (7.667.600)
Attività d'investimento:
Investimenti in immobilizzazioni materiali 3.1 (8.198.109) (4.461.539)
Disinvestimenti in immobilizzazioni materiali 3.1 105.590 141.705
Investimenti in immobilizzazioni immateriali 3.3 (450.078) (577.618)
(Investimenti)/disinvestimenti netti in immobilizzazioni finanziarie 3.12 258.874 4.051.764
Acquisizione Società controllate 3.2 - (9.645.232)
FLUSSI FINANZIARI NETTI DA ATTIVITA' DI INVESTIMENTO (8.283.723) (10.490.920)
Attività di finanziamento:
Accensione di finanziamenti 4.3,4.4 71.680.229 26.430.000
Rimborso di finanziamenti 4.2,4.3,4.4 (47.453.448) (1.232.881)
Pagamenti della quota capitale -passività per leasing 3.4 (541.321) (209.833)
Dividendi pagati agli azionisti della Capogruppo 4.1 (3.866.869) (3.205.727)
Aumento del Capitale Sociale 4.1 - 168.560
Cessione (acquisto) azioni proprie 4.1 (748.815) (2.527.785)
FLUSSI FINANZIARI DA ATTIVITA' DI FINANZIAMENTO 19.069.776 19.422.335
VARIAZIONE NETTA DELLE DISPONIBILITA' LIQUIDE 3.565.841 1.263.816
Disponibilità liquide e depositi a breve termine al 1 gennaio 17.118.957 3.342.518
Disponibilità liquide e depositi a breve termine al 30 giugno 20.684.799 4.606.334

Prospetto di movimentazione del patrimonio netto consolidato semestrale

Note Capitale
Sociale
Riserva
Legale
Riserva
negativa
per azioni
proprie in
portafoglio
Riserva
da avanzo
da fusione
Riserva da
sovrapprezzo
Riserva
straordinaria
Altre
riserve
Riserva
FTA
Riserva
per
benefici ai
dipendenti
Utili/Perdite
a nuovo
Utile/Perdita
d'esercizio
Totale
Patrimonio
netto
Saldo al 1° gennaio 2022 4.1 22.770.445 5.000.000 (15.939.707) 29.741.389 86.743.750 19.556.720 7.512.947 (6.669.789) (71.011) - (1.426.751) 147.217.991
Utile/ perdita) d'esercizio (6.035.798) (6.035.798)
Altri componenti di conto economico 284.406 284.406
Utile/(perdita) complessiva - - - - - - - -- 284.406 - (6.035.798) (5.751.392)
Dividendi
Riserva derivati IRS
Acquisto azioni proprie
Esercizio warrant
(748.815) (3.866.869) 22.390 (3.866.869)
22.390
(748.815)
-
Destinazione utile 2021 (1.449.361) 22.610 1.426.751 (3.866.869)
Saldo al 30 giugno 2022 4.1 22.770.445 5.000.000 (16.688.522) 29.741.389 86.743.750 14.240.490 7.535.337 (6.669.789) 213.395 22.610 (6.035.798) 136.873.306

1. Informazioni societarie

La pubblicazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato di Fine Foods & Pharmaceuticals N.T.M. S.p.A. per il semestre chiuso al 30 giugno 2022 è stata autorizzata dal Consiglio d'Amministrazione in data 13 settembre 2022.

A seguito delle acquisizioni delle controllate Pharmatek PMC S.r.l. ed Euro Cosmetic, avvenute nel 2021, è sorto l'obbligo di redazione del bilancio, così come delle situazioni intermedie, consolidate,

Gli schemi riportati nel presente documento sono stati così costruiti:

  • I valori, sia economici che patrimoniali, al 30 giugno 2022 sono riferiti al consolidato Fine Foods; il perimetro di consolidamento è composto dalla controllata Pharmatek e dalla controllata Euro Cosmetic.
  • Il comparativo patrimoniale al 31 dicembre 2021 è riferito al consolidato Fine Foods, in continuità con il 30 giugno 2022.
  • Il comparativo economico al 30 giugno 2021, include i valori della controllante Fine Foods & Pharmaceuticals N.T.M. S.p.A e della controllata Pharmatek PMC S.r.l.

La capogruppo Fine Foods & Pharmaceuticals N.T.M. S.p.A. (nel seguito anche "Fine Foods" e/o la "Società"), registrata e domiciliata a Bergamo, è una Società per azioni, con sede legale in Via Berlino 39, Verdellino – Zingonia (BG). La Società, quotata al segmento Euronext STAR Milan di Borsa Italiana, è una CDMO (Contract Development & Manufacturing Organization) italiana indipendente. Sviluppa e produce in conto terzi prodotti per l'industria farmaceutica e nutraceutica; il Gruppo Fine Foods, con l'acquisizione di Pharmatek-PMC S.r.l. e la più recente di Euro Cosmetic S.p.A., è ora attivo anche nell'industria cosmetica, dei biocidi e dei dispositivi medici. Fondata nel 1984, Fine Foods è costantemente alla ricerca dell'innovazione e della qualità dei prodotti e delle soluzioni offerte per i propri clienti che approccia con cura, dedizione e rigore scientifico. Con 193 milioni di euro di ricavi nel 2021 e un CAGR negli ultimi 10 anni dell'11%, Fine Foods si presenta come una realtà in crescita e orientata a cogliere le sfide del futuro. La sostenibilità del proprio modello di business, la sinergia tra le diverse business unit, la qualità dei prodotti offerti, la flessibilità produttiva, la capacità innovativa di prodotto e di processo e la capacità di supportare i clienti nello sviluppo dei prodotti rappresentano, insieme a un approccio olistico ai temi ESG, i driver su cui poggia il valore dell'azienda.

Eventi significativi occorsi nel periodo

In data 25 febbraio 2022 Intesa Sanpaolo e Fine Foods & Pharmaceuticals N.T.M. S.p.A. ("Fine Foods") hanno concluso un'operazione di finanziamento per un ammontare di 70 milioni di euro finalizzato a sostenerne i progetti di crescita e sviluppo. Il contratto di finanziamento sottoscritto con Intesa Sanpaolo, intervenuta in qualità di unico arranger, ha un importo complessivo di euro 70 milioni, durata di sette anni e sarà utilizzato in parte per la riorganizzazione del debito finanziario corrente, mediante sostituzione di linee di credito a breve con debito a medio-lungo termine, nonché per ulteriormente supportare lo sviluppo di Fine Foods anche attraverso la crescita per linee esterne. Il finanziamento prevede dei covenants finanziari sulla base dei seguenti indicatori:

  • ➢ PFN / EBITDA
  • ➢ PFN / PN
  • ➢ EBITDA / Oneri finanziari

Effetti dell'attuale crisi internazionale

L'economia mondiale sta pagando fortemente la guerra tra Russia e Ucraina. Si tratta di un disastro umanitario, che ha provocato migliaia di vittime e costretto milioni di persone ad abbandonare le proprie case, creando un flusso migratorio senza precedenti soprattutto verso l'Unione Europea. Tale conflitto, seguito anche da pesanti sanzioni verso la Russia da parte dei maggiori Paesi occidentali, ha anche innescato una crisi del costo della vita, che ha colpito l'intera popolazione mondiale. Se associato alle difficoltà post pandemia, la guerra ha portato l'economia globale su un percorso di rallentamento della crescita e di aumento dell'inflazione.

L'aumento dell'inflazione, in gran parte determinato dai forti aumenti dei prezzi dell'energia, delle materie prime e degli alimenti, sta causando grandi difficoltà ai soggetti a più basso reddito e seri rischi per la sicurezza alimentare nei paesi più poveri. Questo è quanto emerge dall'Economic Outlook dell'OCSE del giugno 2022.

Secondo quanto presentato, si prevede che il PIL mondiale aumenterà del 3,0% nel 2022 e del 2,8% nel 2023, numeri positivi, ma ben al di sotto delle previsioni di dicembre 2021. Prima di questa guerra, l'economia mondiale era orientata verso una ripresa energica che il conflitto in Ucraina e le conseguenti interruzioni della catena di approvvigionamento stanno chiaramente frenando. Questa situazione non influenza solo le grandi economie, ma anche quelle dei mercati emergenti, che continuano ad avere grandi carenze in termini di PIL rispetto alle aspettative pre-pandemia e pre-guerra. Per quanto concerne l'Eurozona, l'economia dell'Unione Europea dovrebbe crescere del 2,7% nel 2022 e del 2,3% nel 2023, in netto peggioramento rispetto alle previsioni di fine 2021 (rispettivamente +4,0% e +2,8%) a causa dei problemi nell'approvvigionamento di materie prime e a un rincaro dei prezzi legati alla guerra tra Russia e Ucraina. Al contrario, le proiezioni sull'inflazione sono state riviste significativamente al rialzo, con un massimo storico del 6,8% previsto per il 2022, prima di scendere al 3,2% nel 2023.

Per quanto riguarda la situazione italiana, l'Economic Outlook prevede una crescita del PIL del 2,5% nel 2022 e dell'1,2% nel 2023. In Italia la pandemia è stata tenuta sotto controllo grazie alle misure di contenimento adottate dal Governo, ma gli impegni messi in atto per arrestare i contagi sono serviti a ben poco nel momento in cui è scoppiata la guerra tra Russia e Ucraina, con una conseguente diminuzione degli approvvigionamenti di materie prime. Questo calo è dovuto al clima di instabilità politica causato dalla guerra tra Russia e Ucraina, dove gli Stati Uniti, nonostante non partecipino attivamente, hanno molti interessi politici ed economici. L'inflazione dei prezzi di base aumenterà, dal 4,4% del 2021 al 5,9% del 2022.

Il management del Gruppo prevede che anche il fatturato del secondo semestre del 2022 possa essere impattato dal conflitto in corso tra Russia e Ucraina a causa di un calo delle vendite dei prodotti che vengono ritirati dai clienti di Fine Foods ai fini di una successiva spedizione nei paesi colpiti dalla crisi nell'est Europa; non si segnalano, tuttavia, partner commerciali la cui sede si trovi nell'area attualmente a rischio.

Anche la marginalità dell'esercizio del secondo semestre 2022 potrebbe essere influenzata, oltre che dal perdurare dell'aumento dei costi dell'energia, da eventuali situazioni di shortage nell'approvvigionamento dei materiali, in parte già riscontrate sul finire del 2021nel primo semestre del 2022, da cui potrebbero scaturire situazioni di inefficienza produttiva.

Si segnala infine che l'aumento dei costi di materie prime e packaging previsto per il 2022 potrebbe avere un impatto negativo sulla marginalità del Gruppo; tuttavia, sono state implementate iniziate e perdureranno per tutto il prossimo esercizio le attività di negoziazione con i clienti volte alla revisione dei prezzi di vendita dei prodotti finiti e al recupero dei maggiori costi dell'energiai.

L'attuale contingenza economica potrebbe influenzare le scelte strategiche e commerciali di alcuni dei clienti del Gruppo con una conseguente contrazione dei volumi di vendita.

Forma e contenuto del bilancio consolidato intermedio al 30 giugno 2022

1.3.1 Principi di redazione

Il bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2022 è stato predisposto in conformità ai principi contabili internazionali (International Accounting Standards - IAS e International Financial Reporting Standards - IFRS) emanati dall'International Accounting Standards Board (IASB) e alle interpretazioni dell'IFRS Interpretations Committee (IFRSIC) e dello Standing Interpretations Committee (SIC), riconosciuti nell'Unione Europea ai sensi del regolamento (CE) n. 1606/2002 e in vigore alla chiusura dell'esercizio. L'insieme di tutti i principi e interpretazioni di riferimento sopraindicati è di seguito definito "IAS/IFRS".

In particolare, il bilancio consolidato semestrale abbreviato per il periodo al 30 giugno 2022 è stato redatto in base allo IAS 34 Bilanci Intermedi. Il Gruppo ha predisposto il bilancio semestrale abbreviato sulla base del presupposto della continuità aziendale. Gli amministratori considerano che non vi siano incertezze significative che possano far sorgere dubbi su tale presupposto. Gli stessi hanno valutato che vi sia la ragionevole aspettativa che il Gruppo abbia adeguate risorse per continuare la propria operatività per l'immediato futuro, non inferiore a 12 mesi dalla data di chiusura di bilancio.

Il bilancio consolidato semestrale abbreviato non espone tutta l'informativa richiesta nella redazione del bilancio consolidato annuale. Per tale motivo è necessario leggere il bilancio consolidato semestrale abbreviato unitamente al bilancio al 31 dicembre 2021.

1.3.2 Nuovi principi contabili, interpretazioni e modifiche adottati dal Gruppo

I principi contabili e i criteri di valutazione adottati per la redazione del Bilancio consolidato semestrale abbreviato sono conformi a quelli utilizzati nella predisposizione del Bilancio al 31 dicembre 2021, a cui si fa esplicito rimando, fatta eccezione per l'adozione dei nuovi principi e modifiche in vigore dal 1 gennaio 2022. Il Gruppo non ha adottato anticipatamente alcun nuovo principio, interpretazione o modifica emesso ma non ancora in vigore.

Per i nuovi principi o modifiche di principi già esistenti che si applicano a partire dal 1° gennaio 2022, si segnala:

Onerous Contracts – Costs of Fulfilling a Contract – Modifiche allo IAS 37

Un contratto oneroso è un contratto nel quale i costi non discrezionali necessari ad adempiere le obbligazioni assunte sono superiori ai benefici economici che si suppone siano ottenibili dal contratto.

La modifica chiarisce che nella determinazione se un contratto è oneroso o genera perdite, una entità deve considerare i costi direttamente riferiti al contratto per la fornitura di beni o servizi che includono sia i costi incrementali che i costi direttamente attribuiti alle attività contrattuali. Le spese generali ed amministrative non sono direttamente correlate ad un contratto e sono escluse a meno che le stesse non siano esplicitamente ribaltabili alla controparte sulla base del contratto.

Tali modifiche non hanno avuto impatto sul bilancio semestrale consolidato abbreviato del Gruppo in quanto non sono in essere contratti onerosi.

Reference to the Conceptual Framework – Modifiche allo IFRS 3

Le modifiche hanno l'obiettivo di sostituire i riferimenti al Framework for the Preparation and Presentation of Financial Statements con i riferimenti al Conceptual Framework for Financial Reporting pubblicato a Marzo 2018 senza un cambio significativo dei requisiti del principio.

Il Board ha anche aggiunto una eccezione ai principi di valutazione dell'IFRS 3 per evitare il rischio di potenziali perdite od utili "del giorno dopo" derivanti da passività e passività potenziali che ricadrebbero nello scopo dello IAS 37 o IFRIC 21 Levies, se contratte separatamente. L'esenzione richiede alle entità l'applicazione dei requisiti dello IAS 37 o dell'IFRIC 21, invece che del Conceptual Framework, per determinare qualora una obbligazione attuale esista alla data di acquisizione.

La modifica ha inoltre aggiunto un nuovo paragrafo all'IFRS 3 per chiarire che le attività potenziali non si qualificano come attività riconoscibili alla data di acquisizione.

Tali modifiche non hanno avuto impatto sul bilancio abbreviato semestrale del Gruppo in quanto non sono state riconosciute nel semestre attività potenziali, passività e passività potenziali in scopo per tali modifiche.

Property, Plant and Equipment: Proceeds before Intended Use – Modifiche allo IAS 16

Le modifiche proibiscono alle entità di dedurre dal costo di un elemento di immobili, impianti e macchinari, ogni ricavo dalla vendita di prodotti venduti nel periodo in cui tale attività viene portata presso il luogo o le condizioni necessarie perché la stessa sia in grado di operare nel modo in cui intendeva il management. Invece, un'entità contabilizza i ricavi derivanti dalla vendita di tali prodotti, ed i costi per produrre tali prodotti, nel conto economico.

Tali modifiche non hanno avuto impatto sul bilancio semestrale consolidato abbreviato del Gruppo in quanto non sono state realizzate vendite relative a tali elementi di immobili, impianti e macchinari, prima che gli stessi entrassero in funzione prima o dopo l'inizio del precedente periodo comparativo.

IFRS 1 First-time Adoption of International Financial Reporting Standards – Subsidiary as a first-time adopter

Tale modifica permette ad una controllata che sceglie di applicare il paragrafo D16(a) dell' IFRS 1 di contabilizzare le differenze di traduzione cumulate sulla base degli importi contabilizzati dalla controllante, considerando la data di transizione agli IFRS da parte della controllante. Questa modifica si applica anche alle società collegate o joint venture che scelgono di applicare il paragrafo D16(a) dell' IFRS 1.

Tale modifica non ha avuto impatto sul bilancio semestrale consolidato abbreviato del Gruppo in quanto lo stesso non è un first time adopter.

IFRS 9 Financial Instruments – Fees in the '10 per cent' test for derecognition of financial liabilities

Tale modifica chiarisce quali sono le fees che una entità include nel determinare se i termini e le condizioni di una nuova o modificata passività finanziaria siano sostanzialmente differenti rispetto alle condizioni della passività finanziaria originaria. Queste fees includono solo quelle pagate o percepite tra il debitore ed il finanziatore, incluse le fees pagate o percepite dal debitore o dal finanziatore per conto di altri. Non è stata proposta una simile modifica per quanto riguarda lo IAS 39 Financial Instruments: Recognition and Measurement.

Tale modifica non ha avuto impatto sul bilancio semestrale consolidato abbreviato del Gruppo in quanto nel semestre non sono intervenute modifiche nelle passività finanziarie del Gruppo.

IAS 41 Agriculture – Taxation in fair value measurements

La modifica rimuove i requisiti nel paragrafo 22 dello IAS 41 riferito all'esclusione dei flussi di cassa per le imposte quando viene valutato il fair value di una attività nello scopo dello IAS 41.

Tale modifica non ha avuto impatto sul bilancio semestrale consolidato abbreviato del Gruppo in quanto il Gruppo non possiede attività in scopo dello IAS 41 alla data di bilancio.

1.3.3 Principi di consolidamento

Il Bilancio consolidato semestrale abbreviato comprende il bilancio al 30 giugno 2022 di Fine Foods & Pharmaceuticals N.T.M. S.p.A., società Capogruppo, e i bilanci delle società delle quali Fine Foods detiene il controllo ai sensi dell'IFRS 10.

Il controllo si ottiene quando il Gruppo è esposto o ha diritto a rendimenti variabili, derivanti dal proprio rapporto con l'entità oggetto di investimento e, nel contempo, ha la capacità di incidere su tali rendimenti esercitando il proprio potere su tale entità. Specificatamente, il Gruppo controlla una partecipata se, e solo se, il Gruppo ha:

  • il potere sull'entità oggetto di investimento (ovvero detiene validi diritti che gli conferiscono la capacità attuale di dirigere le attività rilevanti dell'entità oggetto di investimento);
  • l'esposizione o i diritti a rendimenti variabili derivanti dal rapporto con l'entità oggetto di investimento;

• la capacità di esercitare il proprio potere sull'entità oggetto di investimento per incidere sull'ammontare dei suoi rendimenti. Generalmente, vi è la presunzione che la maggioranza dei diritti di voto comporti il controllo. A supporto di tale presunzione e quando il Gruppo detiene meno della maggioranza dei diritti di voto (o diritti simili), il Gruppo considera tutti i fatti e le circostanze rilevanti per stabilire se controlla l'entità oggetto di investimento, inclusi:

  • Accordi contrattuali con altri titolari di diritti di voto;
  • Diritti derivanti da accordi contrattuali;
  • Diritti di voto e diritti di voto potenziali del Gruppo.

Il Gruppo riconsidera se ha o meno il controllo di una partecipata se i fatti e le circostanze indicano che ci siano stati dei cambiamenti in uno o più dei tre elementi rilevanti ai fini della definizione di controllo. Il consolidamento di una controllata inizia quando il Gruppo ne ottiene il controllo e cessa quando il Gruppo perde il controllo. Le attività, le passività, i ricavi ed i costi della controllata acquisita o ceduta nel corso dell'esercizio sono inclusi nel bilancio consolidato dalla data in cui il Gruppo ottiene il controllo fino alla data in cui il Gruppo non esercita più il controllo sulla società.

L'utile (perdita) d'esercizio e ciascuna delle altre componenti di conto economico complessivo sono attribuite ai soci della controllante e alle partecipazioni di minoranza, anche se ciò implica che le partecipazioni di minoranza hanno un saldo negativo. Quando necessario, vengono apportate le opportune rettifiche ai bilanci delle controllate, al fine di garantire la conformità alle politiche contabili del gruppo. Tutte le attività e passività, il patrimonio netto, i ricavi, i costi e i flussi finanziari infragruppo relativi a operazioni tra entità del gruppo sono eliminati completamente in fase di consolidamento.

Le variazioni nelle quote di partecipazione in una società controllata che non comportano la perdita di controllo sono contabilizzate a patrimonio netto.

Se il Gruppo perde il controllo di una controllata, deve eliminare le relative attività (incluso l'avviamento), passività, le interessenze delle minoranze e le altre componenti di patrimonio netto, mentre l'eventuale utile o perdita è rilevato a conto economico. La quota di partecipazione eventualmente mantenuta deve essere rilevata al fair value.

1.3.4 Area di consolidamento

In conformità a quanto disposto dagli articoli 38 e 39 del D. Lgs.127/91 e dall'articolo 126 della deliberazione Consob n.11971 del 14 maggio 1999, modificata con deliberazione n.12475 del 6 aprile 2000, è fornito di seguito il dettaglio delle imprese incluse nell'area di consolidamento di Fine Foods & Pharmaceuticals N.T.M. S.p.A.al 31 dicembre 2021.

Capogruppo:

Denominazione sociale Sede legale Valuta Capitale sociale
Fine Foods & Pharmaceuticals N.T.M. S.p.A. Verdellino (BG) EUR 22.770.445

Società controllate consolidate:

Denominazione sociale Percentuale di
possesso
Sede legale Valuta Capitale sociale
Pharmatek PMC S.R.L. 100% Cremosano (CR) EUR 110.000
Euro Cosmetic S.p.A. 100% Trenzano (BS) EUR 1.582.968

La controllante ultima di Fine Foods & Pharmaceuticals N.T.M. S.p.A. è Eigenfin S.r.l., società non quotata con sede in Italia.

1.3.5 Classificazione corrente/non corrente

Le attività e passività nel bilancio del Gruppo sono classificate secondo il criterio corrente/non corrente. Un'attività è corrente quando

  • si suppone che sia realizzata, oppure è posseduta per la vendita o il consumo, nel normale svolgimento del ciclo operativo;
  • è detenuta principalmente con la finalità di negoziarla;
  • si suppone che sia realizzata entro dodici mesi dalla data di chiusura dell'esercizio; o
  • è costituita da disponibilità liquide o mezzi equivalenti a meno che non sia vietato scambiarla o utilizzarla per estinguere una passività per almeno dodici mesi dalla data di chiusura dell'esercizio.

Tutte le altre attività sono classificate come non correnti.

Una passività è corrente quanto:

  • è previsto che si estingua nel suo normale ciclo operativo;
  • è detenuta principalmente con la finalità di negoziarla;
  • deve essere estinta entro dodici mesi dalla data di chiusura dell'esercizio; o
  • l'entità non ha un diritto incondizionato a differire il regolamento della passività per almeno dodici mesi dalla data di chiusura dell'esercizio.

Le condizioni contrattuali della passività che potrebbero, su opzione della controparte, comportare la estinzione della stessa attraverso l'emissione di strumenti di capitale non ne influenzano la classificazione.

Il Gruppo classifica tutte le altre passività come non correnti.

Attività e passività per imposte anticipate e differite sono classificate tra le attività e le passività non correnti.

Sintesi dei principali principi contabili

1.4.1 Aggregazioni di imprese e avviamento

Le aggregazioni aziendali sono contabilizzate utilizzando il metodo dell'acquisizione. Il costo di un'acquisizione è determinato come somma del corrispettivo trasferito, misurato al fair value alla data di acquisizione, e dell'importo della partecipazione di minoranza nell'acquisita. Per ogni aggregazione aziendale, il Gruppo definisce se misurare la partecipazione di minoranza nell'acquisita al fair value oppure in proporzione alla quota della partecipazione di minoranza nelle attività nette identificabili dell'acquisita. I costi di acquisizione sono spesati nell'esercizio e classificati tra le spese amministrative. Il Gruppo determina di aver acquisito un'attività aziendale quando l'insieme integrato di attività e beni include almeno un fattore della produzione ed un processo sostanziale che insieme contribuiscono in modo significativo alla capacità di generare un output. Il processo acquisito è considerato sostanziale se è cruciale per la capacità di continuare a generare un output e i fattori di produzione acquisiti comprendono una forza lavoro organizzata che dispone delle necessarie competenze, conoscenze o esperienza per eseguire tale processo o contribuisce significativamente alla capacità di continuare a generare un output ed è considerato unico o scarso o non può essere sostituito senza costi, sforzi o ritardi significativi per le capacità di continuare a generare un output. Quando il Gruppo acquisisce un business, classifica o designa le attività finanziarie acquisite o le passività assunte in accordo con i termini contrattuali, le condizioni economiche e le altre condizioni pertinenti in essere alla data di acquisizione. Ciò include la verifica per stabilire se un derivato incorporato debba essere separato dal contratto primario. L'eventuale corrispettivo potenziale da riconoscere è rilevato dall'acquirente al fair value alla data di acquisizione. Il corrispettivo potenziale classificato come patrimonio non è oggetto di rimisurazione e il suo successivo pagamento è contabilizzato con contropartita il patrimonio netto. La variazione del fair value del corrispettivo potenziale classificato come attività o passività, quale strumento finanziario che sia nell'oggetto dell'IFRS 9 Strumenti finanziari, deve essere rilevata nel conto economico in accordo con IFRS 9. Il corrispettivo potenziale che non rientra nello scopo dell'IFRS 9 è valutato al fair value alla data di bilancio e le variazioni del fair value sono rilevate a conto economico. L'avviamento è inizialmente rilevato al costo rappresentato dall'eccedenza dell'insieme del corrispettivo corrisposto e dell'importo iscritto per le interessenze di minoranza rispetto alle attività nette identificabili acquisite e le passività assunte dal Gruppo. Se il fair value delle attività nette acquisite eccede l'insieme del corrispettivo corrisposto, il Gruppo verifica nuovamente se ha identificato correttamente tutte le attività acquisite e tutte le passività assunte e rivede le procedure utilizzate per determinare gli ammontari da rilevare alla data di acquisizione. Se dalla nuova valutazione emerge ancora un fair value delle attività nette acquisite superiore al corrispettivo, la differenza (utile) viene rilevata a conto economico. Dopo la rilevazione iniziale, l'avviamento è valutato al costo al netto delle perdite di valore accumulate. Al fine della verifica per riduzione di valore (impairment), l'avviamento acquisito in un'aggregazione aziendale è allocato, dalla data di acquisizione, a ciascuna unità generatrice di flussi di cassa del Gruppo che si prevede benefici delle sinergie dell'aggregazione, a prescindere dal fatto che altre attività o passività dell'entità acquisita siano assegnate a tali unità. Se l'avviamento è stato allocato a un'unità generatrice di flussi finanziari e l'entità dismette parte delle attività di tale unità, l'avviamento associato all'attività dismessa è incluso nel valore contabile dell'attività quando si determina l'utile o la perdita della dismissione. L'avviamento associato con l'attività dismessa è determinato sulla base dei valori relativi dell'attività dismessa e della parte mantenuta dell'unità generatrice di flussi finanziari.

Nell'effettuare quanto espresso sopra gli amministratori fanno quindi ricorso ad assunzioni e stime, a volte anche complesse, che sono soggette al giudizio stesso degli amministratori. Le principali assunzioni alla base di tale attività riguardano:

  • allocazione dei valori contabili delle attività e passività alle singole CGU,
  • previsione dei flussi di cassa futuri, per il periodo esplicito del business plan di Gruppo,
  • determinazione dei flussi di cassa normalizzati alla base della stima del valore terminale nonché
  • determinazione dei tassi di crescita di lungo periodo e di attualizzazione applicati alle previsioni dei flussi di cassa futuri

1.4.2 Valutazione del fair value

Il Gruppo valuta gli strumenti finanziari quali i derivati, e le attività non finanziarie quali gli investimenti immobiliari, al fair value ad ogni chiusura di bilancio. Il fair value è il prezzo che si percepirebbe per la vendita di un'attività, o che si pagherebbe per il trasferimento di una passività, in una regolare operazione tra operatori di mercato alla data di valutazione. Una valutazione del fair value suppone che l'operazione di vendita dell'attività o di trasferimento della passività abbia luogo:

  • nel mercato principale dell'attività o passività;

oppure

  • in assenza di un mercato principale, nel mercato più vantaggioso per l'attività o passività.

Il mercato principale o il mercato più vantaggioso devono essere accessibili per il Gruppo.

Il fair value di un'attività o passività è valutato adottando le assunzioni che gli operatori di mercato utilizzerebbero nella determinazione del prezzo dell'attività o passività, presumendo che gli stessi agiscano per soddisfare nel modo migliore il proprio interesse economico. Una valutazione del fair value di un'attività non finanziaria considera la capacità di un operatore di mercato di generare benefici economici impiegando l'attività nel suo massimo e migliore utilizzo o vendendola a un altro operatore di mercato che la impiegherebbe nel suo massimo e miglior utilizzo.

il Gruppo utilizza tecniche di valutazione che sono adatte alle circostanze e per le quali vi sono sufficienti dati disponibili per valutare il fair value, massimizzando l'utilizzo di input osservabili rilevanti e minimizzando l'uso di input non osservabili.

Tutte le attività e passività per le quali il fair value viene valutato o esposto in bilancio sono categorizzate in base alla gerarchia del fair value, come di seguito descritta:

  • Livello 1 i prezzi quotati (non rettificati) in mercati attivi per attività o passività identiche a cui l'entità può accedere alla data di valutazione;
  • Livello 2 Input diversi dai prezzi quotati inclusi nel Livello 1, osservabili direttamente o indirettamente per l'attività o per la passività;
  • Livello 3 tecniche di valutazione per le quali i dati di input non sono osservabili per l'attività o per la passività.

La valutazione del fair value è classificata interamente nello stesso livello della gerarchia del fair value in cui è classificato l'input di più basso livello di gerarchia utilizzato per la valutazione

Il bilancio d'esercizio della Società espone a fair value le attività finanziarie e le passività finanziarie nonché gli strumenti derivati. Per tali poste di bilancio, la Società determina se siano intervenuti dei trasferimenti tra i livelli della gerarchia rivedendo la categorizzazione (basata sull'input di livello più basso, che è significativo ai fini della valutazione del fair value nella sua interezza) ad ogni chiusura di bilancio.

Ad ogni chiusura di bilancio la Direzione del Gruppo analizza le variazioni nei valori di attività e passività per le quali è richiesta, in base ai principi contabili della Società, la rivalutazione o la rideterminazione.

Per tale analisi, vengono verificati i principali input applicati nella valutazione più recente, raccordando le informazioni utilizzate nella valutazione ai contratti e agli altri documenti rilevanti.

La Direzione ha effettuato una comparazione tra ogni variazione nel fair value di ciascuna attività e passività e le fonti esterne rilevanti, al fine di determinare se la variazione sia ragionevole.

Ai fini dell'informativa relativa al fair value, il Gruppo determina le classi di attività e passività sulla base della natura, caratteristiche e rischi dell'attività o della passività ed il livello della gerarchia del fair value come precedentemente illustrato. Nella seguente tabella è riportata la gerarchia della valutazione del fair value per attività e passività della Società al 30 giugno 2022 e al 31 dicembre 2021.

30 giugno 2022 Totale Valore contabile Fair value
livello 1
Fair value
livello 2
Fair value
livello 3
Attività finanziarie
Attività finanziarie correnti 71.866.416 71.866.416 71.866.416
Cassa e altre disponibilità liquide 20.684.799 20.684.799 20.684.799
Totale attività finanziarie 92.551.215 92.551.215 92.551.215
Passività finanziarie
Altre passività finanziarie correnti (Warrant) - -
Prestito obbligazionario corrente 3.316.345 3.316.345 3.316.345
Prestito obbligazionario non corrente 3.329.367 3.329.367 3.329.367
Debiti verso banche non correnti 89.933.821 89.933.821 89.933.821
Debiti verso banche correnti 34.499.000 34.499.000 34.499.000
Debiti per lease non correnti 2.911.586 2.911.586 2.911.586
Debiti per lease correnti 712.238 712.238 712.238
Totale passività finanziarie 134.702.357 134.702.357 - 134.702.357
31 dicembre 2021 Totale Valore contabile Fair value
livello 1
Fair value
livello 2
Fair value
livello 3
Attività finanziarie
Attività finanziarie correnti 77.971.110 77.971.110 77.971.110
Cassa e altre disponibilità liquide 17.118.957 17.118.957 17.118.957
Totale attività finanziarie 95.090.067 95.090.067 95.090.067
Passività finanziarie
Altre passività finanziarie correnti (Warrant) - -
Prestito obbligazionario corrente 3.310.176 3.310.176 3.310.176
Prestito obbligazionario non corrente 3.322.876 3.322.876 3.322.876
Debiti verso banche non correnti 35.298.177 35.298.177 35.298.177
Debiti verso banche correnti 64.920.523 64.920.523 64.920.523
Debiti per lease non correnti 3.137.292 3.137.292 3.137.292
Debiti per lease correnti 774.991 774.991 774.991
Totale passività finanziarie 110.764.035 110.764.035 - 110.764.035 -

Il management del Gruppo ha verificato che il Fair Value delle attività e passività finanziarie approssima il valore contabile.

Settori operativi: informativa

Ai fini gestionali e produttivi, il Gruppo è organizzato in business units in base ai prodotti e servizi forniti ed ha tre settori operativi, illustrati di seguito:

  • il settore Pharma: Fine Foods & Pharmaceuticals NTM S.p.A. produce farmaci nello stabilimento di Brembate, in provincia di Bergamo su un'area complessiva di 26.100 m². Lo stabilimento produce polveri e granuli, compresse, compresse filmate e capsule di gelatina dura, confezionati in bustine, blister e pilloliere.
  • il settore Food: Fine Foods & Pharmaceuticals NTM S.p.A. produce nutraceutici nell'impianto di Zingonia, in provincia di Bergamo, su un'area complessiva di 45.600 m². Lo stabilimento di Zingonia produce polveri e granulati solubili ed effervescenti, compresse solubili, effervescenti e masticabili, compresse filmate e capsule di gelatina dura, confezionati in buste, stick, bustine, barattoli, pilloliere, blister e strip.
  • il settore Cosmetica: Le controllate Pharmatek ed Euro Cosmetic svolgono la propria attività nel settore della produzione conto terzi e del commercio di prodotti che vanno dai cosmetici (hair care, skin care, detergenti liquidi per l'igiene della persona, emulsioni per la cura della pelle, igiene orale, deodoranti e profumeria alcolica) ai presidi medico chirurgici e ai dispositivi medici.

Gli amministratori monitorano separatamente i risultati conseguiti dalle business unit allo scopo di prendere decisioni in merito all'allocazione delle risorse e alla verifica della performance. La performance dei settori è valutata sulla base del risultato operativo. La gestione finanziaria e le imposte sul reddito della Capogruppo sono gestiti a livello di Società e non sono allocati ai settori operativi.

30-giu-22 Food Pharma Cosmetica Totale settori
Ricavi e proventi
Ricavi da contratti con clienti 56.766.705 25.825.493 17.987.443 100.579.641
Altri proventi 24.562 16.687 191.420 232.668
Totale ricavi 56.791.267 25.842.180 18.178.862 100.812.309
Costi operativi
Costi per consumo materie prime, variazione delle rimanenze dei prodotti
finiti e dei prodotti in corso di lavorazione
38.330.540 11.591.109 10.629.791 60.551.439
Costi del personale 8.567.201 7.062.625 3.999.829 19.629.655
Costi per servizi 5.791.581 3.528.517 2.747.590 12.067.688
Altri costi operativi 393.862 243.038 88.453 725.352
Ammortamenti e svalutazioni 3.254.795 2.914.478 1.128.796 7.298.070
Totale costi operativi 56.337.978 25.339.767 18.594.459 100.272.205
RISULTATO OPERATIVO 453.288 502.413 (415.597) 540.104
30-giu-21 Food Pharma Cosmetica Totale settori
Ricavi e proventi
Ricavi da contratti con clienti 73.863.745 19.747.137 6.047.511 99.658.393
Altri proventi 50.127 24.148 75.648 149.924
Totale ricavi 73.913.873 19.771.285 6.123.159 99.808.317
Costi operativi
Costi per consumo materie prime, variazione delle rimanenze dei prodotti finiti e
dei prodotti in corso di lavorazione
48.654.774 8.128.496 2.898.409 59.681.680
Costi del personale 9.657.395 6.485.372 1.288.541 17.431.308
Costi per servizi 5.353.622 2.880.715 919.540 9.153.877
Altri costi operativi 443.434 194.112 41.146 678.691
Ammortamenti e svalutazioni 3.083.884 2.962.602 361.095 6.407.581
Totale costi operativi 67.193.110 20.651.297 5.508.731 93.353.138
RISULTATO OPERATIVO 6.720.763 (880.012) 614.428 6.455.179
30-giu-22
Food Pharma Cosmetica Non di settore Totale
Attività
Attività non correnti
Immobili, impianti e macchinari 53.371.099 40.108.778 11.153.983 - 104.633.860
Avviamento 15.907.954 15.907.954
Altre immobilizzazioni immateriali 827.106 659.666 857.017 2.343.788
Diritti d'uso 212.781 56.304 5.921.053 6.190.137
Attività finanziarie non correnti
Altre attività non correnti 338.277 338.277
Attività per imposte differite 3.266.112 3.266.112
Totale attività non correnti 54.410.986 40.824.748 33.840.006 3.604.389 132.680.129
Attività correnti
Rimanenze 23.178.797 10.723.649 8.654.595 42.557.041
Crediti commerciali 18.773.769 13.323.891 9.665.358 41.763.019
Crediti tributari 2.428.427 2.428.427
Altre attività correnti 986.894 172.117 200.876 4.925.863 6.285.751
Attività finanziarie correnti 71.866.416 71.866.416
Cassa e altre disponibilità liquide 20.684.799 20.684.799
Totale attività correnti 42.939.461 24.219.658 18.520.828 99.905.506 185.585.453
Totale attività 97.350.447 65.044.406 52.360.835 103.509.895 318.265.583
Patrimonio netto
Capitale sociale 22.770.445 22.770.445
Altre riserve 126.572.443 126.572.443
Riserva per benefici ai dipendenti 213.395 213.395
Riserva FTA (6.669.789) (6.669.789)
Utili a nuovo 22.610 22.610
Utile/(perdita) d'esercizio (6.035.798) (6.035.798)
Totale patrimonio netto - - - 136.873.305 136.873.305
Prestito obbligazionario 3.329.367 3.329.367
Debiti verso banche non correnti 89.933.821 89.933.821
Benefici ai dipendenti 532.032 336.875 1.626.345 2.495.252
Fondo per rischi e oneri 273.444 273.444
Fondo imposte differite 1.083.185 1.083.185
Debiti per lease non correnti 113.503 30.034 2.768.049 2.911.586
Altre passività finanziarie non correnti -
Totale Passività non correnti 645.535 366.909 4.667.837 94.346.373 100.026.655
Passività correnti
Prestito obbligazionario 3.316.345 3.316.345
Debiti verso banche correnti 34.499.000 34.499.000
Debiti commerciali 14.770.658 8.218.994 10.437.421 33.427.073
Debiti tributari 5.536 5.536
Debiti per lease correnti 101.830 26.945 583.463 712.238
Altre passività finanziarie correnti -
Altre passività correnti 3.640.406 3.045.249 1.858.286 861.490 9.405.431
Totale Passività correnti 18.512.893 11.291.189 12.879.170 38.682.371 81.365.623
Totale Patrimonio Netto e Passività 19.158.429 11.658.098 17.547.007 269.902.049 318.265.583
31-dic-21
Food Pharma Cosmetica Non di settore Totale
Attività
Attività non correnti
Immobili, impianti e macchinari 51.849.961 42.139.301 8.897.248 - 102.886.510
Avviamento - - 15.907.954 - 15.907.954
Altre immobilizzazioni immateriali 993.600 480.584 1.292.992 - 2.767.176
Diritti d'uso 201.407 69.232 5.708.248 - 5.978.887
Attività finanziarie non correnti - - - - -
Altre attività non correnti - - - 237.333 237.333
Attività per imposte differite - - - 3.482.100 3.482.100
Totale attività non correnti 53.044.967 42.689.117 31.806.442 3.719.434 131.259.960
Attività correnti
Rimanenze 21.300.735 7.459.370 6.290.379 - 35.050.484
Crediti commerciali 12.428.084 9.416.495 7.588.812 - 29.433.391
Crediti tributari - - - 2.421.853 2.421.853
Altre attività correnti 532.633 60.787 349.934 8.611.102 9.554.455
Attività finanziarie correnti - - - 77.971.110 77.971.110
Cassa e altre disponibilità liquide - - - 17.118.957 17.118.957
Totale attività correnti 34.261.451 16.936.652 14.229.125 106.123.022 171.550.251
Totale attività 87.306.419 59.625.769 46.035.568 109.842.456 302.810.211
Patrimonio netto
Capitale sociale - - - 22.770.445 22.770.445
Altre riserve - - - 132.615.098 132.615.098
Riserva per benefici ai dipendenti - - - (71.012) (71.012)
Riserva FTA - - - (6.669.789) (6.669.789)
Utili a nuovo - - - - -
Utile/(perdita) d'esercizio - - - (1.426.751) (1.426.751)
Totale patrimonio netto - - - 147.217.991 147.217.991
Passività non correnti
Prestito obbligazionario - - - 3.322.876 3.322.876
Debiti verso banche non correnti - - - 35.298.177 35.298.177
Benefici ai dipendenti 682.148 343.879 1.984.665 - 3.010.691
Fondi rischi e oneri - - 35.489 - 35.489
Fondo imposte differite - - - 1.081.159 1.081.159
Debiti per lease non correnti 107.182 36.843 2.993.266 - 3.137.292
Altre passività finanziarie non correnti - - - - -
Totale Passività non correnti 789.330 380.722 5.013.419 39.702.212 45.885.684
Passività correnti
Prestito obbligazionario - - - 3.310.176 3.310.176
Debiti verso banche correnti - - - 64.920.523 64.920.523
Debiti commerciali 17.377.775 6.328.085 8.826.257 - 32.532.117
Debiti tributari - - 5.536 5.536
Debiti per lease correnti 96.327 33.112 645.552 - 774.991
Altre passività finanziarie correnti - - - - -
Altre passività correnti 3.163.335 2.364.031 1.650.280 985.546 8.163.193
Totale Passività correnti 20.637.438 8.725.228 11.122.089 69.221.782 109.706.536
Totale Patrimonio Netto e Passività 21.426.767 9.105.951 16.135.508 256.141.985 302.810.211

Si precisa che non si rende necessaria una riconciliazione tra i valori di Ricavi e Risultato operativo riportati in bilancio con quanto indicato nell'informativa di settore poiché non vi sono poste in riconciliazione.

Per quanto concerne l'aggregazione dei ricavi si segnala che il Gruppo genera una parte significativa del proprio fatturato da un numero circoscritto di clienti, in particolare i primi cinque clienti, nel periodo chiuso al 30 giugno 2022 rappresentano cumulativamente circa il 57% del fatturato, a fronte del 75% riportato al 30/6/2021.

Si noti infine che la suddivisione dei ricavi per area geografica è riportata nel paragrafo "2.1. Ricavi derivanti da contratti con clienti".

Gestione del capitale

Ai fini della gestione del capitale del Gruppo, si è definito che questo comprende il capitale sociale emesso, le azioni privilegiate convertibili, la riserva sovraprezzo azioni e tutte le altre riserve di capitale attribuibili agli azionisti della Società Capogruppo. L'obiettivo principale della gestione del capitale è massimizzare il valore per gli azionisti. Il Gruppo gestisce la struttura patrimoniale ed effettua aggiustamenti in base alle condizioni economiche ed ai requisiti dei covenants finanziari. Allo scopo di mantenere o rettificare la struttura patrimoniale, il Gruppo potrebbe intervenire sui dividendi pagati agli azionisti, rimborsare il capitale agli azionisti o emettere nuove azioni. Il Gruppo controlla il patrimonio utilizzando un gearing ratio, costituito dal rapporto tra il debito netto ed il totale del capitale più il debito netto. La politica del Gruppo consiste nel mantenere questo rapporto inferiore al 40%.

30.06.2022 31.12.2021
Finanziamenti fruttiferi e prestiti diversi da azioni privilegiate convertibili 124.432.821 100.218.701
Debiti per obbligazioni 6.645.713 6.633.052
Debiti per strumenti derivati passivi - warrant -
Debiti per Lease 3.623.823 3.912.283
Meno: disponibilità liquide e depositi a breve termine (20.684.799) (17.118.957)
Meno: attività finanziarie correnti (71.866.416) (77.971.110)
Debito netto 42.151.142 15.673.968
Patrimonio netto 136.873.306 147.217.991
Capitale e debito netto 179.024.447 162.891.959
Gearing ratio 24% 10%

Gestione dei rischi finanziari

1.7.1 Rischio di liquidità

Il Gruppo monitora il rischio di una carenza di liquidità utilizzando uno strumento di pianificazione della liquidità. L'obiettivo del Gruppo è quello di mantenere un equilibrio tra continuità nella disponibilità di fondi e flessibilità di utilizzo attraverso l'utilizzo di strumenti quali affidamenti e prestiti bancari, mutui e obbligazioni. La politica del Gruppo è quella di mantenere entro il 60% il totale dei prestiti in scadenza nei prossimi 12 mesi. Al 30 giugno 2022, il 29% del debito della Società ha scadenza inferiore ad un anno (31 dicembre 2021: 62,3%), calcolato sulla base del valore contabile dei debiti in bilancio. Il Gruppo ha valutato la concentrazione del rischio, con riferimento al rifinanziamento del debito, ed ha concluso che è basso. L'accesso alle fonti di finanziamento è sufficientemente disponibile e i debiti con scadenza entro 12 mesi possono essere estesi o rifinanziati con gli attuali istituti di credito.

La tabella sottostante riassume il profilo di scadenza delle passività finanziarie del Gruppo sulla base dei pagamenti previsti contrattualmente non attualizzati.

30 giugno 2022 Totale Da 1 a 12 mesi Da 1 a 5 anni > 5 anni
Passività finanziarie
Prestiti obbligazionari 6.645.713 3.316.345 3.329.367 -
Debiti verso banche non correnti 89.933.821 - 78.286.241 11.647.580
Debiti verso banche correnti 34.499.000 34.499.000 - -
Debiti per lease non correnti 2.911.586 - 2.613.688 297.897
Debiti per lease correnti 712.238 712.238 - -
Totale passività finanziarie 134.702.357 38.527.583 84.229.296 11.945.477
31 dicembre 2021 Totale Da 1 a 12 mesi Da 1 a 5 anni > 5 anni
Passività finanziarie
Prestiti obbligazionari 6.633.052 3.310.176 3.322.876 -
Debiti verso banche non correnti 35.298.177 - 33.075.409 2.222.768
Debiti verso banche correnti 64.920.523 64.920.523 - -
Debiti per lease non correnti 3.137.292 - 2.696.739 440.552
Debiti per lease correnti 774.991 774.991 - -
Totale passività finanziarie 110.764.035 69.005.690 39.095.024 2.663.320

CONTO ECONOMICO

Ricavi derivanti da contratti con clienti

I ricavi al 30 giugno 2022 ammontano ad Euro 100.579.641, contro gli Euro 99.658.393 del primo semestre precedente registrando quindi un incremento dello 0,9%.

Si fornisce di seguito la suddivisione per business unit e per area geografica:

(Importi in euro unità) 30 giugno 2022 30 giugno 2021
Business Unit – Food 56.766.705 73.863.745
Business Unit – Pharma 25.825.493 19.747.137
Business Unit – Cosmetica 17.987.443 6.047.511
Totale ricavi da contratti con clienti 100.579.641 99.658.393

Da quanto sopra si può evincere come il fatturato del settore Food, nonostante il decremento rispetto al semestre precedente, rappresenti ancora la maggioranza (56,4%) del fatturato di Gruppo. Il settore Pharma, invece, risulta in notevole crescita nel 2022, con un incremento percentuale del 31% rispetto al 30 giugno 2021. Il maggior fatturato della Business Unit Cosmetica nel primo semestre 2022 rispetto al 2021 deriva principalmente dal consolidamento di Euro Cosmetic.

Da ultimo si dà atto che il Gruppo ha provveduto a riclassificare, riesponendo di conseguenza anche il comparativo, i ricavi derivanti dall'addebito di servizi ai clienti (1,9 milioni di Euro al 30 giugno 2022 confrontati con circa 1 milione di Euro al 30 giugno 2021) dagli altri ricavi ai ricavi, avendo questi ultimi i requisiti richiesti per poter essere esposti nella voce "ricavi da contratti con clienti". I ricavi da contratti con i clienti del 30 giugno 2021 sono ora pari a Euro 99,7 milioni rispetto a Euro 98,6 milioni presentati i precedenza. Tale modifica non hanno in alcun modo comportato effetti nel subtotale di conto economico Totale ricavi, né su altre voci del conto economico.

(Importi in euro unità) 30 giugno 2022 30 giugno 2021
Ricavi Italia 54.836.531 35.847.308
Ricavi estero 45.743.110 63.811.085
Totale ricavi da contratti con clienti 100.579.641 99.658.393

A differenza dell'anno precedente, i ricavi del Gruppo del primo semestre 2022 sono prevalentemente riconducibili a vendite effettuate in Italia; nel 2022, infatti, il Gruppo ha fatturato all'estero il 45% del totale, contro il 64% del periodo precedente.

Altri proventi

Al 30 giugno 2022 gli altri proventi del Gruppo ammontano ad Euro 232.668 contro gli Euro 149.924 dell'esercizio precedente. Di seguito se ne riporta un dettaglio:

(Importi in euro unità) 30 giugno 2022 30 giugno 2021
Rimborsi assicurativi 72.670 8.682
Altri proventi 59.050 -
Plusvalenze 38.762 101.201
Rettifiche svalutazione crediti e liquidità 58.819 37.641
Abbuoni e arrotondamenti attivi 3.368 2.400
Totale altri proventi 232.668 149.924

Gli Altri proventi includono principalmente i contributi ricevuti a titolo di credito di imposta.

Costi per materie prime, variazione delle rimanenze dei prodotti finiti e dei prodotti in corso di lavorazione.

Al 30 giugno 2022 i costi per materie prime e materiale di consumo, al netto della variazione delle rimanenze, ammontano ad Euro 60.551.439 contro gli Euro 59.681.680 dell'esercizio precedente, con un incremento dell'1,5%. L'incidenza dei costi connessi all'acquisto di materie sui ricavi da contratti con clienti (60,2%) è pressoché allineata al valore registrato alla fine del primo semestre 2021 (59,9%).

Di seguito se ne riporta la composizione:

(Importi in euro unità) 30 giugno 2022 30 giugno 2021
Merci conto acquisti 66.763.235 63.293.907
Materie prime, sussidiarie e di consumo 1.286.943 1.405.320
Variazione delle rimanenze di materie prime, sussidiarie e di consumo e merci (7.878.270) (2.699.106)
Variazione delle rimanenze dei prodotti finiti e dei prodotti in corso di lavorazione 379.530 (2.318.441)
Totale costi per consumo materie prime, variazione delle rimanenze dei prodotti 60.551.439 59.681.680
finiti e dei prodotti in corso di lavorazione

Costi del personale

Al 30 giugno 2022 i costi del personale del Gruppo ammontano ad Euro 19.629.655 contro gli Euro 17.431.308 dell'esercizio precedente, con un incremento del 12,6%. Di seguito se ne riporta un dettaglio:

(Importi in euro unità) 30 giugno 2022 30 giugno 2021
Salari e stipendi 13.368.690 11.194.328
Oneri sociali 4.282.901 3.627.210
Trattamento di fine rapporto 895.976 720.955
Stock Grant 506.662
Personale Interinale 1.082.087 1.382.153
Totale costi del personale 19.629.655 17.431.308

La voce "Stock Grant", ai sensi del principio contabile internazionale IFRS 2, riflette l'assegnazione gratuita ai beneficiari dei diritti a ricevere azioni a determinate vesting conditions legate alle performance della Società Capogruppo. Tale piano di stock grant è terminato al 31 dicembre 2021 mentre l'assegnazione degli stessi è avvenuta nel corso del mese di luglio 2022.

Costi per servizi

Al 30 giugno 2022 i costi per servizi del Gruppo ammontano ad Euro 12.067.688 contro gli Euro 9.153.877 dell'esercizio precedente, con un incremento del 32%. Di seguito se ne riporta la composizione:

(Importi in euro unità) 30 giugno 2022 30 giugno 2021
Analisi esterne e analisi ecologiche 373.820 193.899
Assicurazioni 504.225 295.243
Canoni per Electronic Data Processing 281.178 227.195
Commissioni bancarie 189.253 163.388
Compensi a sindaci e amministratori 739.731 896.595
Costi per affitti, noleggio e varie 444.727 266.866
Costi per fiere e pubblicità 162.136 87.329
Costi per lavorazione merci in conto terzi 484.843 464.794
Costi per manutenzioni ordinarie 1.432.889 1.818.841
Costi per pulizia, disinfestazione e sorveglianza 734.458 654.343
Costi per trasporto, carburante e pedaggi 796.241 460.877
Prestazione di lavoro interinale 175.356 204.412
Provvigioni per vendite 154.441 129.936
Qualifiche e Taratura 104.386 123.545
Smaltimento rifiuti, reflui e solidi 619.668 432.171
Spese per consulenze 1.320.411 1.289.146
Ticket 369.899 313.035
Utenze varie 2.866.917 929.009
Altri Costi 313.109 203.254
Totale costi per servizi 12.067.688 9.153.877

La voce "Costi per affitti, noleggio e vari" riferisce a contratti short term e low-value per i quali il Gruppo si è avvalso dell'esenzione concessa dal principio, come riportato nel paragrafo "3.4 Leases". L'incremento della voce rispetto al periodo comparativo risente, oltre che dell'ingresso nel perimetro di Euro Cosmetic (Euro 1,8 milioni) anche dei maggiori costi ascrivibili all'energia che le società Fine Foods e Pharmatek hanno sostenuto nel semestre.

Altri costi operativi

Gli altri costi operativi al 30 giugno 2022 ammontano ad Euro 725.352 contro gli Euro 678.691 dell'esercizio precedente.

(Importi in euro unità) 30 giugno 2022 30 giugno 2021
Imposte e tasse 265.148 305.316
Accantonamento fondo svalutazione crediti 160.677 109.215
Sopravvenienze passive 13.025 1.933
Minusvalenze 936 34.521
Quote Associative 145.402 98.723
Costi di rappresentanza e omaggi 11.413 4.849
Costi per rifiuti e bonifica 1.800 -
Costi per certificazioni, vidimazioni e diritti CCIAA 19.461 18.921
Penalità e indennizzi 12.510 41.388
Altri costi operativi 94.982 63.825
Totale altri costi operativi 725.352 678.691

Ammortamenti e svalutazioni

Al 30 giugno 2022 gli ammortamenti e le svalutazioni del Gruppo ammontano ad Euro 7.298.070 contro gli Euro 6.407.581 dell'esercizio precedente. Di seguito se ne riporta un dettaglio:

(Importi in euro unità) 30 giugno 2022 30 giugno 2021
Ammortamento immobilizzazioni materiali 6.382.993 5.676.940
Ammortamento immobilizzazioni immateriali 443.964 423.286
Ammortamento diritto d'uso 471.112 256.598
Svalutazioni Immobilizzazioni Immateriali 50.757
Totale ammortamenti e svalutazioni 7.298.070 6.407.581

L'incremento della voce ammortamenti è principalmente riconducibile all'ingresso nel perimetro di consolidato della controllata Euro Cosmetic.

Variazioni di Fair Value delle attività e passività finanziarie

Al 30 giugno 2022 le variazioni di Fair Value delle attività e passività finanziarie presentano un saldo negativo pari ad Euro 5.845.820 contro un saldo negativo pari ad Euro 10.182.613 dell'esercizio precedente. Di seguito se ne riporta un dettaglio:

(Importi in euro unità) 30 giugno 2022 30 giugno 2021
Variazione fair value altri titoli (5.845.820) 2.554.189
Variazione fair value warrant - (12.736.802)
Totale variazioni di fair value delle attività e passività finanziarie (5.845.820) (10.182.613)

La voce "Variazioni fair value altri titoli" presenta la variazione di Fair Value di titoli detenuti presso un importante istituto di credito, come menzionato nel paragrafo 3.10 "Attività finanziarie correnti".

La voce "Variazione fair value warrant" rappresenta la variazione del valore di mercato degli strumenti finanziari emessi dalla Società; in particolare, la variazione di fair value dei Warrant Non quotati, convertiti in azioni in data 28 aprile 2021 è pari ad Euro 6.679.200 mentre la variazione di fair value dei Warrant Quotati convertiti in azioni o estinti al 30 giugno 2021 è pari ad Euro 6.057.602

Proventi finanziari

Al 30 giugno 2022 i proventi finanziari del Gruppo ammontano ad Euro 7.728 contro gli Euro 23.059 dell'esercizio precedente. Di seguito se ne riporta un dettaglio:

(Importi in euro unità) 30 giugno 2022 30 giugno 2021
Differenze di cambio attive 1.336 23.042
Interessi bancari attivi 6.392 17
Totale proventi finanziari 7.728 23.059

Oneri finanziari

Al 30 giugno 2022 gli oneri finanziari del Gruppo ammontano ad Euro 595.628 contro gli Euro 366.322 dell'esercizio precedente. Di seguito se ne riporta un dettaglio:

(Importi in euro unità) 30 giugno 2022 30 giugno 2021
Interessi passivi su prestito obbligazionario 82.609 130.213
Interessi passivi su finanziamenti e mutui bancari 278.013 111.321
Interessi passivi di c/c bancario 114.541 83.387
Differenze di cambio passive 80.020 29.060
Oneri finanziari su attualizzazione del TFR 12.893 2.505
Interessi su passività finanziarie per lease 27.552 9.836
Totale oneri finanziari 595.628 366.322

L'incremento degli oneri finanziari è principalmente riconducibile alla maggior esposizione debitoria nei confronti degli istituti di credito a seguito dell'ottenimento di nuovi finanziamenti così come dettagliato nella sezione "eventi significativi" del presente documento.

Imposte sul reddito

Il carico fiscale al 30 giugno 2022 ammonta complessivamente ad Euro 142.183 contro gli Euro 2.396.222 dell'esercizio precedente.

(Importi in euro unità) 30 giugno 2022 30 giugno 2021
Imposte correnti (27.953) 2.130.749
Imposte anticipate e differite 177.915 265.473
Imposte esercizi precedenti (7.779) -
Totale imposte sul reddito 142.183 2.396.222

Considerando i risultati economici delle società incluse nel perimetro di consolidamento al 30 giugno 2022, non sono state stanziate imposte correnti; il valore negativo presentato rappresenta il beneficio fiscale di competenza del periodo.

Per quanto concerne il dettaglio circa le imposte differite si rimanda alla 3.5 Attività per imposte anticipate e alla nota 3.6 Fondo imposte differite.

STATO PATRIMONIALE

ATTIVITÀ

3.1 Immobili, impianti e macchinari

Il valore netto contabile delle immobilizzazioni materiali al 30 giugno 2022 risulta essere pari ad Euro 104.633.861 contro gli Euro 102.886.512 al 31 dicembre 2021. Qui di seguito la movimentazione delle immobilizzazioni materiali e dei rispettivi fondi ammortamento.

(Importi in euro unità) Terreni e
fabbricati
Impianti e
Macchinari
Attrezzature
industriali e
commerciali
Altri beni Immobilizzazioni
in corso e
acconti a
fornitori
Totale
immobili
impianti e
macchinari
Costo storico - 1 gennaio 2022 66.704.077 114.131.429 11.779.564 9.320.503 4.357.327 206.292.900
Incrementi 311.020 2.215.293 341.502 404.052 5.034.506 8.306.372
Decrementi (92.950) (19.454) (21.700) (184.230) - (318.334)
Riclassifiche 174.125 3.390.296 92.032 6.269 (3.662.722) -
Altre variazioni - - - - (139.167) (139.167)
Costo storico - 30
giugno 2022
67.096.272 119.717.564 12.191.398 9.546.594 5.589.944 214.141.772
Fondo ammortamento –
1 gennaio 2022
21.464.211 66.029.610 9.526.680 6.385.887 - 103.406.388
Incrementi 1.137.719 4.190.798 525.966 528.510 - 6.382.993
Decrementi (92.949) (19.454) (21.700) (147.367) - (281.470)
Riclassifiche - - - - - -
Fondo ammortamento - 30
giugno 2022
22.508.981 70.200.954 10.030.946 6.767.030 - 109.507.911
Valore netto contabile - 1
gennaio 2022
45.239.866 48.101.818 2.252.884 2.934.617 4.357.327 102.886.512
Valore netto contabile –
30 giugno 2022
44.587.290 49.516.609 2.160.452 2.779.565 5.589.944 104.633.861

I principali investimenti realizzati nel periodo riguardano acconti a fornitori per l'acquisto di impianti e macchinari; buona parte di tali immobilizzazioni in corso sono state riclassificate a cespite nel corso del periodo.

3.2 Avviamento

Il valore netto contabile dell'avviamento al 30 giugno 2022 risulta essere pari ad Euro 15.907.954. Non si segnalano variazioni rispetto al 31.12.2021.

(Importi in euro unità) 30 giugno 2022 31 dicembre 2021
Segment reporting: Cosmetica
Avviamento Pharmatek 7.044.809 7.044.809
Avviamento Euro Cosmetic (*) 8.863.145 8.863.145
Totale Avviamento 15.907.954 15.907.954

(*) Si ricorda che l'avviamento è stato iscritto a seguito della PPA derivante dall'acquisizione avvenuta nel mese di ottobre 2021 e che quindi alla data della redazione della presente relazione risulta essere ancora provvisoria. Per maggiori dettagli si rimanda alla relazione finanziaria annuale chiusa al 31 dicembre 2021 ove è indicata la relativa informativa.

Così come richiesto dal principio contabile internazionale IAS 36, Il Gruppo effettua il test di impairment almeno una volta all'anno e in tutte le circostanze in cui si manifesta un indicatore di perdita durevole di valore. Tra i vari indicatori di perdita di valore, il Gruppo considera in primis la relazione tra la sua capitalizzazione di borsa e il patrimonio netto, che al 30 giugno 2022 non evidenzia indicatori di perdita di valore. Nel corso del primo semestre 2022 lo scenario macroeconomico è stato caratterizzato da notevoli incertezze connesse in primo luogo all'andamento dei prezzi dell'energia elettrica, del gas e dei prodotti derivati dal petrolio che hanno generato un incremento generalizzato del tasso di inflazione, le principali banche centrali si sono prontamente mosse incrementando i tassi di interesse che a loro volta hanno influenzato gli interessi bancari. Unitamente a questi fattori macroeconomici l'attuale contesto geopolitico è caratterizzato da un elevato livello di incertezza derivante dal perdurare del conflitto tra la Russia e l'Ucraina con i conseguenti impatti sulle catene di fornitura.

Gli amministratori, considerando tutti gli elementi sino a qui citati, congiuntamente all'andamento delle CGU consuntivato nel primo semestre 2022, hanno provveduto ad effettuare dei test di impairment sulle CGU Pharmatek ed Euro Cosmetic incorporando nei piani approvati dal Consiglio di amministrazione riunitosi il 30 marzo 2022, le più recenti stime di chiusura per l'esercizio 2022 e rivedendo, alla luce delle nuove dinamiche inflattive, anche i piani riferiti agli esercizi 2023 e 2024. Tali piani aziendali, unitamente agli impairment test stessi sono stati approvati dal consiglio di amministrazione della capogruppo riunitosi il 13 settembre 2022.

È stato quindi determinato il valore recuperabile delle singole Cash Generating Units (Pharmatek ed Euro Cosmetic), attualizzandone i flussi finanziari attesi (utilizzando il metodo Discounted Cash Flow Model – DCF) e confrontando ciascuno di essi con il relativo Capitale Investito Netto. Le principali assunzioni utilizzate ai fini della determinazione del valore in uso delle diverse CGU sono relative ai flussi finanziari derivanti dal business plan aziendale, dal tasso di sconto e dal tasso di crescita di lungo periodo.

Congiuntamente a tale revisione dei piani è stato aggiornato il calcolo del WACC incorporando nel calcolo i dati più recenti. Il tasso di sconto (WACC) utilizzato risulta essere pari al 8,52% (8,07% al 31 dicembre 2021) e riflette le attuali situazioni di mercato, l'attuale costo del denaro nonché i rischi impliciti del business in oggetto.

Infine, i flussi finanziari per gli esercizi non ricompresi nel periodo implicito del piano sono stati determinati utilizzando un tasso di crescita del 2% (1,3% al 31 dicembre 2021).

Il test di impairment svolto ha confermato che il valore recuperabile delle CGU permane superiore rispetto ai rispettivi valori contabili.

È stata effettuata anche un'analisi di sensitivity, avente ad oggetto:

  • Incremento del WACC del 1%
  • Decremento del tasso di crescita dello 0,5%

Per quanto riguarda la CGU Euro Cosmetic, a parità di g rate, con il WACC al 9,52%, emergerebbe la necessità di una svalutazione dell'attivo per circa Euro 1,2 milioni; con il WACC al 9,52% e il g rate all'1,5%, la svalutazione salirebbe ad Euro 2,9 milioni. Per quanto riguarda la CGU Pharmatek, a parità di g rate, con il WACC al 9,52%, emergerebbe la necessità di una svalutazione dell'attivo per circa Euro 1,3 milioni; con il WACC al 9,52% e il g rate all'1,5%, la svalutazione salirebbe ad Euro 2,2 milioni.

3.3 Altre immobilizzazioni immateriali

Il valore netto contabile delle immobilizzazioni immateriali al 30 giugno 2022 risulta essere pari ad Euro 2.343.788 contro gli Euro 2.337.675 al 31 dicembre 2021.

Qui di seguito la movimentazione delle immobilizzazioni immateriali e dei rispettivi fondi ammortamento.

(Importi in euro unità) Diritti di brevetto industriale e
diritti di utilizzazione delle
opere dell'ingegno
Totale immobilizzazioni
immateriali
Costo storico - 31 dicembre 2021 6.758.574 6.758.574
Incrementi 424.422 424.422
Decrementi - -
Costo storico - 30 giugno 2022 7.182.997 7.182.997
Fondo ammortamento - 31 dicembre 2021 4.420.899 4.420.899
Incrementi 418.310 418.310
Decrementi - -
Fondo ammortamento - 30 giugno 2022 4.839.209 4.839.209
Valore netto contabile - 31 dicembre 2021 2.337.675 2.337.675
Valore netto contabile - 30 giugno 2022 2.343.788 2.343.788

Per quanto concerne la composizione delle immobilizzazioni immateriali si segnala che esse fanno principalmente riferimento a licenze software nonché al marchio "Pharmaqui" della controllata Pharmatek, il quale viene ammortizzato in 10 anni.

3.4 Leases

Come già introdotto, il Gruppo ha adottato l'IFRS 16 dal 1° gennaio 2019. Di seguito si presenta la ripartizione del diritto d'uso per natura delle attività sottostanti:

(Importi in euro unità) Immobili Impianti e
macchinari
Attrezzature Autovetture e
Autoveicoli
Totale
Diritto d'uso al 31 dicembre 2021 8.966.872 2.186.882 211.066 284.676 11.649.496
Incremento 264.157 17.000 281.157
Svalutazioni (2.640) (34.243) (36.883)
Diritto d'uso al 30 giugno 2022 9.231.029 2.201.242 211.066 250.433 11.893.770
Fondo Ammortamento al 31 dicembre
2021
3.626.396 1.208.464 145.016 261.233 5.241.109
Incremento 351.246 121.328 18.511 5.682 496.767
Svalutazioni (34.243) (34.243)
Fondo Ammortamento al 30 giugno
2022
3.977.642 1.329.792 163.527 232.672 5.703.633
Valore Netto Contabile al 31 dicembre
2021
5.340.476 978.418 66.050 23.443 6.408.388
Valore Netto Contabile al 30 giugno
2022
5.253.387 871.451 47.539 17.761 6.190.137

A titolo completezza, di seguito, si esplicita un dettaglio di composizione della liability corrente e non corrente nata dall'applicazione dell'IFRS 16 contestualmente al Diritto d'uso al 31 dicembre 2021 e al 30 giugno 2022.

Passività finanziaria
Passività finanziaria al 31 dicembre 2021 3.912.283
Incrementi 87.515
Decrementi -
Interessi 27.552
Canoni (403.526)
Passività finanziaria al 30 giugno 2022 3.623.823
Passività finanziaria a breve 712.238
Passività finanziaria a lungo 2.911.586

I Leasing principali della Capogruppo si riferiscono ad un pooi logistico in uso per il settore Food; per la controllata Pharmatek e la controllata Euro Cosmetic, invece, trattasi degli stabilimenti produttivi rispettivamente presso la sede di Cremosano e di Trenzano.

In conformità al principio contabili internazionale IFRS 16 – "Leases" – è stato considerato un tasso di finanziamento marginale (IBR) come somma del tasso risk free (Swap Standard rate vs Euribor 6 mesi per ogni scadenza), rilevato alla data di transizione ai principi contabili internazionali e di una componente di puro rischio che riflette il "credit risk" attribuibile al Gruppo (1%).

Il Gruppo ha alcuni contratti di leasing che includono opzioni di estensione o cancellazione anticipata. Queste opzioni sono negoziate dalla direzione aziendale per gestire il portafoglio di beni in leasing in modo flessibile ed allineare tale gestione alle necessità operative del Gruppo. La direzione aziendale esercita un significativo giudizio professionale per determinare le opzioni di estensione o di cancellazione anticipata. Si evidenzia che non è stato considerato il rinnovo per i contratti che non prevedevano alcun rinnovo e/o per i contratti per cui è già stata avanzata ipotesi di cancellazione anticipata.

3.5 Attività per imposte anticipate

Le imposte differite al 30 giugno 2022 sono pari ad Euro3.266.112, contro gli Euro 3.482.100 al 31 dicembre 2021, e sono calcolate sulle quote di costi a tassazione differita nel rispetto delle aliquote vigenti alla data di riferimento (IRES 24% e IRAP 3,9%). Di seguito si fornisce un dettaglio della sua composizione.

(Importi in euro unità) 1 gennaio 2022 Imposte CE 2022 OCI 30 giugno 2022
Imposte anticipate per svalutazione magazzino 415.468 (79.281) - 336.186
Imposte anticipate per ammortamento su avviamento 189.583 (13.542) - 176.041
Imposte anticipate su perdita fiscale IRES 2.392.734 - - 2.392.734
Imposte anticipate per equity transaction costs 188.086 (94.043) - 94.043
Imposte anticipate su accantonamento fondo rischi - 62.483 - 62.483
Imposte anticipate per altre voci 296.231 (51.506) (40.099) 204.625
Totale attività per imposte anticipate 3.482.101 (175.889) (40.099) 3.266.113

Le imposte differite attive iscritte sugli equity transaction cost fanno riferimento alle immobilizzazioni materiali, iscritte nel bilancio 2019 redatto secondo i principi contabili nazionali (OIC) e svalutate in sede di FTA.

3.6 Fondo imposte differite

Al 30 giugno 2022, il fondo imposte differite del Gruppo ammonta ad Euro 1.083.185. contro gli Euro 1.081.159 al 31 dicembre 2021 ed è stato calcolato nel rispetto delle aliquote vigenti alla data di riferimento (IRES 24% e IRAP 3,9%).

Di seguito un dettaglio delle operazioni che hanno generato imposte differite e il loro impatto a Conto Economico al 30 giugno 2022.

(Importi in euro unità) 1 gennaio 2022 Imposte CE 2022 30 giugno 2022
Imposte differite lease IFRS 16 218.858 12.330 231.187
Imposte differite rivalutazione marchio 185.475 -10.304 175.171
Imposte differite su piani stock grant 667.637 - 667.637
Imposte differite per altre voci 9.190 - 9.190
Totale imposte differite 1.081.159 2.026 1.083.185

3.7 Altre attività non correnti

Al 30 giugno 2022 le attività non correnti sono pari ad Euro 338.227 (al 31 dicembre 2021 pari ad Euro 237.333):

(Importi in euro unità) 30 giugno 2022 31 dicembre 2021
Crediti a medio/lungo termine 338.277 237.333
Totale attività finanziarie non correnti 338.277 237.333

Tali crediti sono principalmente riconducibili ai crediti d'imposta per beni agevolati.

3.8 Rimanenze

Le giacenze di magazzino al netto del relativo fondo svalutazione prodotti finiti e merci al 30 giugno 2022 è pari ad Euro 42.557.041 contro gli Euro 35.050.484 al 31 dicembre 2021.

L'incremento della voce rimanenze al 30 giugno 2022 è riconducibile principalmente ad un maggior approvvigionamento di materie prime e materiale di confezionamento a causa dell'irreperibilità degli stessi oltre che dall'incremento dei costi unitari di talune materie prime alla luce degli attuali trend di mercato.

(Importi in euro unità) 30 giugno 2022 31 dicembre 2021
Materie prime, sussidiarie e di consumo 30.882.506 23.258.416
Fondo svalutazione materie prime, sussidiarie e di consumo (1.227.134) (1.489.131)
Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati 4.191.419 1.885.486
Prodotti finiti e merci 8.710.250 11.395.714
Totale rimanenze 42.557.041 35.050.484

Le rimanenze di beni sono valutate al minore tra il costo di acquisto e/o di produzione e il valore di realizzo desumibile dall'andamento del mercato. Il costo di acquisto comprende gli eventuali oneri accessori di diretta imputazione. Il costo di produzione non comprende i costi di indiretta imputazione in quanto questi ultimi non sono risultati imputabili secondo un metodo oggettivo.

Qui di seguito la movimentazione del fondo obsolescenza:

Saldo 31 dicembre 2021 1.489.132
Accantonamenti a Fondo 424.601
Utilizzo Fondo (686.599)
Saldo 30 giugno 2022 1.227.134

Il fondo obsolescenza magazzino accantonato al 30 giugno 2022 ammonta a 1.227.134 euro ed è volto a coprire le svalutazioni effettuate a seguito di merce in scadenza e/o non conforme.

Gli utilizzi dell'anno fanno riferimento agli smaltimenti effettuati nel 2022 riguardanti lotti scaduti o non conformi e svalutati al 31.12.2021.

3.9 Crediti commerciali

Al 30 giugno 2022 il valore dei crediti commerciali ammonta complessivamente ad Euro 42.585.964 (al 31 dicembre 2021 pari ad Euro 30.239.251) al lordo del relativo fondo svalutazione crediti che ammonta ad Euro 822.944 (al 31 dicembre 2021 pari ad Euro 805.860). L'aumento dei crediti commerciali deriva principalmente dal diverso mix di clienti, in relazione ai termini di pagamento concordati, verso i quali il Gruppo ha fatturato nel corso del primo semestre 2022.

Nella successiva tabella viene evidenziata la distribuzione per area geografica dell'ammontare dei crediti commerciali, che non tiene conto del fondo svalutazione crediti.

(Importi in euro unità) 30 giugno 2022 31 dicembre 2021
Crediti verso clienti ITALIA 30.256.990 20.667.979
Crediti verso clienti CEE 10.271.545 8.171.415
Crediti verso clienti EXTRA-CEE 2.057.429 1.399.856
Totale crediti commerciali 42.585.964 30.239.251

Al 30 giugno 2022 risultano essere stanziate fatture da emettere per complessi Euro 1.088.426 riferite prevalentemente ad aggiustamenti prezzi applicati da uno dei principali clienti; tali fatture sono state regolarmente emessa alla data di redazione del presente bilancio.

Si precisa che i primi cinque clienti rappresentano il 41% dei crediti commerciali (al lordo del fondo svalutazione crediti) riportati a bilancio per un valore complessivo di circa 17,6 Milioni di Euro.

La movimentazione del fondo svalutazione crediti è di seguito riepilogata:

Saldo 31 dicembre 2021 805.860
Accantonamenti a Fondo 160.677
Utilizzo Fondo (143.592)
Saldo 30 giugno 2022 822.944

I crediti commerciali, al netto del fondo svalutazione crediti, sono riportati nella seguente tabella:

(Importi in euro unità) 30 giugno 2022 31 dicembre 2021
Crediti verso clienti ITALIA 30.197.827 20.540.522
Crediti verso clienti CEE 9.528.160 7.510.237
Crediti verso clienti EXTRA-CEE 2.037.033 1.382.632
Totale crediti commerciali 41.763.020 29.433.391

La qualità del credito dei clienti viene valutata sulla base di una valutazione generica di settore. Sono inoltre stabiliti limiti di credito individuali per tutti i clienti sulla base di questa valutazione. I crediti aperti verso clienti e le attività derivanti da contratto sono regolarmente monitorati. A ogni data di bilancio viene svolta un'analisi di impairment sui crediti, utilizzando una matrice per la misurazione delle perdite attese.

Il calcolo si basa sia sulla probabilità di recupero del credito, sia su una analisi storica delle perdite su crediti che non sono mai state di importo significato. Infine, la valutazione tiene conto del fattore temporale del denaro, e le informazioni sugli eventi passati che sono disponibili alla data di reporting, le condizioni correnti e gli scenari di mercato attesi.

Di seguito il prospetto dell'aging dei crediti verso clienti:

(Importi in euro unità)
30 giugno 2022 Totale
crediti
Non
scaduto
Scaduto 0-
30
Scaduto 30-
60
Scaduto 60-
90
Scaduto 90-180 Scaduto +180
Italia
CEE
Extra-CEE
30.256.990
10.271.545
2.057.429
24.793.793
5.868.804
1.606.937
2.977.778
2.293.923
173.491
1.384.835
596.293
153.829
886.445
90.294
65.830
135.920
439.405
30.377
78.218
982.826
26.966
Crediti
lordi
commerciali 42.585.964 32.269.535 5.445.192 2.134.957 1.042.569 605.701 1.088.010
% svalutazione crediti 1,9% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 75,6%
f.do svalutazione crediti 822.944 822.944
Crediti
netti
commerciali 41.763.020 32.269.535 5.445.192 2.134.957,05 1.042.569 605.701 265.066

3.10 Crediti Tributari

Al 30 giugno 2022 i crediti tributari ammontano ad Euro 2.428.427, contro Euro 2.421.853 del 31 dicembre 2021. Di seguito se ne riporta un dettaglio:

(Importi in euro unità) 30 giugno 2022 31 dicembre 2021
Crediti IRES 1.975.709 1.972.572
Crediti IRAP 452.719 449.282
Totale crediti tributari 2.428.427 2.421.853

3.11 Altre Attività Correnti

Il totale le altre attività correnti al 30 giugno 2022 sono pari ad Euro 6.285.751 contro gli Euro 9.554.455 al 31 dicembre 2021. Nella seguente tabella se ne riporta la composizione.

(Importi in euro unità) 30 giugno 2022 31 dicembre 2021
Credito IVA 3.396.846 7.109.063
Credito per ritenute su incassi di cedole, dividendi e plusvalenze realizzate 855.166 713.134
Crediti verso istituti di previdenza e sicurezza sociale 238.520 42.073
Credito per ritenute Conto Energia 3.201 2.971
Ratei e risconti attivi 534.157 172.268
Crediti diversi 587.211 552.655
Credito d'imposta per benefici fiscali 670.650 962.291
Totale altre attività correnti 6.285.751 9.554.455

Il credito IVA si è ridotto nel corso del periodo anche a seguito della compensazione di circa Euro 2 milioni effettuata dalla Capogruppo. La voce "Crediti diversi" si riferisce principalmente ad anticipi a fornitori per merci e servizi.

3.12 Attività Finanziarie Correnti

Al 30 giugno 2022 le attività finanziarie correnti sono pari ad Euro 71.866.416 (al 31 dicembre 2021 pari ad Euro 77.971.110). Di seguito se ne riporta un dettaglio:

(Importi in euro unità) 30 giugno 2022 31 dicembre 2021
Altri titoli 64.923.809 71.028.503
Credito TFM 208.671 208.671
Credito Leakeges 6.733.936 6.733.936
Totale attività finanziarie correnti 71.866.416 77.971.110

Nel mese di gennaio 2019 la Società Capogruppo ha conferito ad un primario Istituto di Credito l'incarico di prestare il servizio di gestione, su base discrezionale ed individualizzata, di un portafoglio di investimento che include strumenti finanziari e di liquidità. Come previsto dal principio contabile internazionale IFRS 9 – Strumenti finanziari – tali strumenti sono stati riconosciuti al valore di Fair Value alla data di riferimento

  • al 31 dicembre 2021 il Fair Value complessivo del portafoglio risultava pari ad Euro 71.028 migliaia.
  • al 30 giugno 2022 la variazione negativa di Fair Value è risultata pari ad Euro 6.105 migliaia portando il valore complessivo del portafoglio ad Euro 64.924 migliaia.
  • Si segnala infine che, nonostante il risultato negativo del primo semestre 2022, complessivamente la gestione del patrimonio titoli dalla data della accensione al 30 giugno 2022 ha registrato un Fair Value positivo di Euro 5,9 milioni.

Di seguito si illustra l'allocazione percentuale degli investimenti detenuti dalla Società Capogruppo e la loro esposizione valutaria:

Allocazione di portafoglio 30 giugno 2022 31 dicembre 2021
Azioni 25,7% 24,7%
Titoli Azionari 13,3% 15,3%
Fondi Azionari 10,5% 8,4%
Opzioni 1,8% 1,0%
Obbligazioni 73,6% 67,0%
Titoli Obbligazionari 18,5% 16,3%
Fondi Obbligazionari 55,1% 50,7%
Investimenti Alternativi 0,0% 0,0%
Fondi Alternativi 0,0% 0,0%
Liquidità 0,8% 8,3%

Il business model della Società Capogruppo è quello di detenere tali titoli ai fini della negoziazione. Per tal motivo, il portafoglio titoli è stato classificato come attività finanziarie valutate al fair value con variazioni imputate direttamente a conto economico, nella voce "Variazioni di Fair Value delle attività e passività finanziarie.

La Società Capogruppo è esposta al rischio di mercato, inteso come rischio di cambio e rischio di interesse.

Rischio di cambio.

Il portafoglio titoli detenuto dalla Società si configura percentualmente:

Esposizione valutaria Esp. Lorda Esp. Netta
Euro 89,79% 89,79%
Lire Sterline Inglesi 2,01% 2,01%
Dollari U.S.A. 5,85% 5,85%
Yen Giapponesi 1,96% 1,96%

La diversa distribuzione geografica e valutaria dei titoli detenuti, seppur in larga misura emessi all'interno dell'Unione Europea, pone l'attenzione nel decifrare il rischio di cambio ad essi connessi, inteso come il rischio che il fair value o i flussi di cassa futuri di un'esposizione si modifichino a seguito di variazioni dei tassi di cambio

La seguente tabella illustra la sensitività a una variazione ragionevolmente possibile dei tassi di cambio (da -10 a + 10 punti percentuali) sui titoli detenuti e con tutte le altre variabili mantenute costanti.

+10% -10%
Valuta 30 giugno 2022 31 dicembre 2021 30 giugno 2022 31 dicembre 2021
Impatto PL lordo Impatto PL lordo Impatto PL lordo Impatto PL lordo
Dollaro USA (345.212) (397.809) 421.926 486.211
YEN Giapponese (115.595) (127.087) 141.283 155.329
Sterlina inglese (118.761) (124.117) 145.152 151.699
Franco Svizzero (23.123) (15.598) 28.262 19.064

La tabella mostra come un apprezzamento delll'Euro di 10 punti percentuali, favorirebbe la Società ad ottenere un profitto di circa 1,14 punti percentuali sul valore del portafoglio.

RISCHIO TASSO DI INTERESSE: Il rischio di tasso d'interesse è rappresentato dall'esposizione alla variabilità del fair value o dei flussi di cassa futuri di attività o passività finanziarie a causa delle variazioni nei tassi d'interesse di mercato.

+1% -1%
30 giugno 2022 31 dicembre 2021 30 giugno 2022 31 dicembre 2021
Titoli obbligazionari 183.147 242.834 (183.147) (242.834)

La tabella mostra la variazione del valore dei titoli obbligazionari al variare di +/-1 punto percentuale

Come indicato nel bilancio al 31 dicembre 2021, Fine Foods in data 29 dicembre 2021 ha comunicato ai precedenti soci di Euro Cosmetic (MD e Findea) la propria Richiesta di Rimborso Leakage, in conformità al disposto dal Contratto di tipo Locked Box, per un ammontare complessivo pari ad Euro 6.733.938.

Si precisa i principali leakages previsti dal contratto, solo per citarne alcuni, risultano essere:

  • qualsiasi distribuzione di dividendi, sia in denaro o in natura, o altre forme di distribuzione di capitale, utili o riserve deliberate, pagate o effettuate, riduzioni di capitale, riscatto di partecipazioni e/o acquisto di partecipazioni, ogni rimborso di strumenti finanziari;
  • qualsiasi pagamento fatto in favore di Parti Correlate della Società, dei Venditori e/o di Parti Correlate dei Venditori o di membri degli organi amministrativi dei Venditori e della Società;

  • qualsiasi investimento in immobilizzazioni (materiali o immateriali) o atto di disposizione del proprio patrimonio per un importo superiore ad Euro 10.000 (diecimila);

  • qualsiasi accordo o assunzione di un impegno (anche attraverso la modifica dei termini e delle condizioni dei contratti in essere) a compiere un'azione o ad effettuare una o più delle operazioni che precedono.

Si rende noto che, in tale contesto, gli Amministratori di Fine Foods hanno richiesto ad una primaria società di consulenza indipendente di procedere all'identificazione ed alla valorizzazione dei Leakage che si sono verificati nel corso del periodo di riferimento e nella relativa quantificazione dell'ammontare da richiedere ai Venditori a titolo di rimborso dei Leakage. Da tale attività è stato confermato il valore iscritto nel presente bilancio.

La comunicazione di Fine Foods è stata riscontrata e contestata dai Venditori e, ai sensi del Contratto, la questione è stata rimessa ad un arbitratore (l'"Esperto"), nominato su istanza della Società in data 16 marzo 2022 da parte del Consiglio Arbitrale della Camera Arbitrale di Milano. Nel corrente arbitraggio le parti hanno deposito note e documenti e sono intervenute riunioni con la partecipazione dei consulenti legali davanti all'Arbitratore. In data 2 settembre 2002 la Società ed i Venditori hanno depositato le rispettive note conclusive e in data 6 settembre 2022 si è tenuta una ulteriore la riunione. Attualmente la decisione dell'arbitratore è attesa entro il mese di ottobre 2022.

Si noti, infine, gli amministratori, al 31 dicembre 2021, hanno richiesto un parere legale circa la corretta interpretazione contrattuale ed il consulente indipendente individuato ha ritenuto ragionevole ritenere che la Richiesta di Rimborso Leakage sia stata avanzata dalla Società in conformità a quanto previsto dal Contratto. Alla luce di quanto ad oggi occorso nel procedimento di arbitraggio, non sono emersi nuovi elementi tali da inficiare i contenuti del citato parere.

3.13 Cassa e Altre Disponibilità Liquide

Al 30 giugno 2022 la cassa e le altre disponibilità liquide del Gruppo ammontano ad Euro 20.684.799 contro gli Euro 17.118.957 al 31 dicembre 2021. Di seguito se ne riporta un dettaglio:

(Importi in euro unità) 30 giugno 2022 31 dicembre 2021
Depositi bancari e postali 20.676.906 17.112.474
Danaro e valori in cassa 7.893 6.483
Totale cassa e altre disponibilità liquide 20.684.799 17.118.957

PATRIMONIO NETTO

Patrimonio Netto

Per quanto riguarda la composizione del capitale sociale si rimanda al paragrafo "Categorie di azioni emesse dalla Società". Tutte le azioni sottoscritte sono state interamente liberate.

Di seguito si riporta il dettaglio delle altre riserve:

(Importi in euro unità) 30 giugno 2022 31 dicembre 2021
Riserva Legale 5.000.000 5.000.000
Riserva negativa per azioni proprie in portafoglio (16.688.522) (15.939.707)
Riserva da avanzo da fusione 29.741.389 29.741.389
Riserva da sovrapprezzo 86.743.750 86.743.750
Riserva straordinaria 14.240.490 19.556.720
Riserva per pagamenti basati su azioni 2.781.820 2.781.820
Riserva 1° consolidamento Euro Cosmetic (6.928.892) (6.928.892)
Riserva per copertura derivati IRS 22.390 -
Riserva conversione Warrant 11.660.019 11.660.019
Totale riserve 126.572.443 132.615.098

Categorie di azioni emesse dalla Società

Nel seguente prospetto è indicato il numero e il valore nominale delle azioni della Società Capogruppo. Non si sono verificate movimentazioni durante il periodo.

Tipologia Consistenza finale,
numero
Azioni Ordinarie 22.060.125
Azioni Riscattabili -
Azioni a Voto Plurimo 3.500.000
Azioni Speciali -
Totale 25.560.125

A titolo di completezza informativa, si rammenta che la Società Capogruppo è impegnata costantemente nell'attività di buy back (riacquisto dei propri titoli sul mercato), indicativo del fatto che la Società Capogruppo crede nella propria crescita strutturale e di mercato e di cui se ne riporta il proprio valore all'interno della riserva negativa per azioni proprie in portafoglio. Il piano di buy back trova una prima allocazione alla copertura dei piani di stock grant emessi in concomitanza all'operazione di quotazione al mercato AIM Italia ma soprattutto ha l'obiettivo di future acquisizioni e sinergie volte ad accrescere la fase di crescita pianificata.

PASSIVITÀ

Prestiti Obbligazionari

Al 30 giugno 2022 il prestito obbligazionario della Società Capogruppo ammonta ad Euro 6.645.713 contro gli Euro 6.633.052 al 31 dicembre 2021. Di seguito se ne riporta un dettaglio:

(Importi in euro unità) 30 giugno 2022 31 dicembre 2021
Debito per obbligazionari – Passività non correnti 3.329.367 3.322.876
Debito per obbligazionari – Passività correnti 3.316.345 3.310.176
Totale prestiti obbligazionari 6.645.713 6.633.052

Il debito per prestiti obbligazionari originatosi nel 2016 con una durata di 7 anni e con corresponsione di interessi e di relativi costi è stato valutato al costo ammortizzato utilizzando il criterio del tasso di interesse effettivo, conformemente a quanto previsto dal principio contabile internazionale IFRS 9 "Strumenti finanziari".

In relazione ai prestiti obbligazionari si specificano le principali caratteristiche degli stessi:

  • Ammontare complessivo in linea capitale: Euro 10.000.000,00 (dieci milioni e zero centesimi);
  • Modalità di emissione: i titoli sono emessi al portatore, in una tranche, in forma dematerializzata, ai sensi del TUF e del Regolamento "Consob" - "Banca d'Italia" D.L. 22 febbraio 2008, e depositati e gestiti dal sistema centralizzato di "Monte Titoli S.p.A.";
  • Valuta: Euro;
  • Numero obbligazioni e valore: n. 100 obbligazioni con valore unitario pari ad Euro 100.000,00 (centomila e zero centesimi);
  • Cedola semestrale, al tasso di interesse fisso pari allo 0,82% (zero virgola ottantadue per cento) ex regolamento.

Tale Prestito Obbligazionario prevede il rispetto dei seguenti Covenants (parametri economico-finanziari):

  • il rapporto tra EBITDA e Oneri Finanziari Netti rilevato sulla base dell'ultimo bilancio o dell'ultima situazione semestrale dovrà essere superiore a 5,00 (come rettificato con il consenso del Sottoscrittore);
  • il rapporto tra Indebitamento Finanziario Netto ed EBITDA, rilevato sulla base dell'ultimo bilancio o dell'ultima situazione semestrale, non dovrà essere superiore a 4,00;
  • il rapporto tra Indebitamento Finanziario Netto e Mezzi Propri, rilevato sulla base dell'ultimo bilancio o dell'ultima situazione semestrale, non dovrà essere superiore a 1,50.

Alla data della relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2022 risultano ampiamente rispettati.

Debiti verso banche non correnti

Al 30 giugno 2022 i debiti verso banche non correnti ammontano ad Euro 89.933.821 contro gli Euro 35.298.177 al 31 dicembre 2021. Di seguito se ne riporta un dettaglio:

(Importi in euro unità) 30 giugno 2022 31 dicembre 2021
Mutuo ipotecario MedioCredito 6.608.474 7.427.551
Finanziamento Intesa 70M 69.521.383 -
Finanziamento Deutsche Bank 8,5M - 8.500.000
Finanziamento Intesa 8M 4.000.000 8.000.000
Finanziamento Deutsche Bank 7 M 1.166.667 2.916.667
Finanziamento MPS 4 M - 857.143
Finanziamenti in capo alle controllate 8.637.297 7.596.816
Totale debiti verso banche non correnti 89.933.821 35.298.177

Il debito a fronte del mutuo ipotecario sottoscritto nel 2016 da Fine Foods con scadenza al 30 giugno 2027 nonché il finanziamento Intesa erogato nel 2022 per 70 milioni di Euro, con corresponsione di interessi e di relativi costi, sono stati valutati al costo ammortizzato utilizzando il criterio del tasso di interesse effettivo, conformemente a quanto previsto dal principio contabile internazionale IFRS 9 "Strumenti finanziari".

In relazione al contratto di mutuo ipotecario, stipulato in data 6/8/2016, qui di seguito si specificano le principali caratteristiche:

  • Ammontare complessivo Euro 15.000.000;
  • Ammontare erogato alla stipula Euro 5.000.000;
  • Ammontare erogato nel corso del 2017 Euro 5.000.000;
  • Ammontare erogato nel corso del 2018 Euro 3.500.000;
  • Ammontare erogato nel corso del 2019 Euro 1.500.000;
  • Tasso: Euribor 6 mesi + spread dell'1%.
  • Non vi sono vincoli finanziari sul finanziamento

In data 25 febbraio 2022 Intesa Sanpaolo e Fine Foods & Pharmaceuticals N.T.M. S.p.A. ("Fine Foods") hanno concluso un'operazione di finanziamento per un ammontare di 70 milioni di euro finalizzato a sostenerne i progetti di crescita e sviluppo. Il contratto di finanziamento sottoscritto con Intesa Sanpaolo, intervenuta in qualità di unico arranger, ha un importo complessivo di euro 70 milioni, durata di sette anni e sarà utilizzato in parte per la riorganizzazione del debito finanziario corrente, mediante sostituzione di linee di credito a breve con debito a medio-lungo termine, nonché per ulteriormente supportare lo sviluppo di Fine Foods anche attraverso la crescita per linee esterne. Il finanziamento prevede dei covenants finanziari sulla base dei seguenti indicatori:

  • ➢ PFN / EBITDA
  • ➢ PFN / PN
  • ➢ EBITDA / Oneri finanziari

Alla data della relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2022 risultano ampiamente rispettati.

Debiti verso banche correnti

Al 30 giugno 2022 i debiti verso banche correnti sono pari ad Euro 34.499.000, contro gli Euro 64.920.523 al 31 dicembre 2021, articolati come di seguito:

(Importi in euro unità) 30 giugno 2022 31 dicembre 2021
Anticipi fatture 12.518.722 16.251.030
Finanziamenti e mutui - quota es. entro l'es. successivo 21.980.278 48.669.493
Totale debiti verso banche correnti 34.499.000 64.920.523

Al 30 giugno 2022, per una migliore gestione finanziaria, il Gruppo ha utilizzato alcune linee di anticipo fatture e denaro caldo.

Benefici ai dipendenti

Al 30 giugno 2022 la voce Benefici ai dipendenti ammonta complessivamente ad Euro 2.495.252 contro gli Euro 3.010.691 al 31 dicembre 2021. Tale voce si riferisce esclusivamente ai fondi accantonati per il trattamento di fine rapporto.

(Importi in euro unità)
Saldo 31 dicembre 2021 3.010.691
Utilizzo Fondo (341.523)
Interessi da attualizzazione anno corrente 112.918
Service Cost 37.671
Utili e perdite attuariali anno corrente (324.505)
Saldo 30 giugno 2022 2.495.253

La valutazione del Fondo TFR, come previsto dal principio contabile internazionale, IAS19, segue il metodo della proiezione del valore attuale dell'obbligazione a benefici definiti con la stima dei benefici maturati dai dipendenti.

In seguito alle modifiche introdotte dalla Legge 27 dicembre 2006 n. 296 ("Legge Finanziaria 2007") e dai successivi Decreti e Regolamenti attuativi, le quote di TFR maturate fino al 31 dicembre 2006 continueranno a rimanere in azienda configurando un piano a benefici definiti (obbligazione per i benefici maturati soggetta a valutazione attuariale), mentre le quote maturande a partire dal 1° gennaio 2007, per effetto delle scelte operate dai dipendenti nel corso dell' anno, saranno destinate a forme di previdenza complementare o trasferite dall'azienda al fondo di tesoreria gestito dall'INPS, configurandosi a partire dal momento in cui la scelta è formalizzata dal dipendente, come piani a contribuzione definita (non più soggetti a valutazione attuariale).

La determinazione del TFR è quindi il risultato dell'applicazione di un modello attuariale che ha alla base diverse ipotesi, sia di tipo demografico che di tipo economico.

Si riportano nella tabella di seguito le basi tecniche economiche utilizzate:

30-giu-22 31-dic-21
Basi tecniche economiche Fine Foods Pharmatek Euro Cosmetic Fine Foods Pharmatek Euro Cosmetic
Tasso annuo di attualizzazione 2,74% 3,22% 3,22% 0,98% 0,98% 0,98%
Tasso annuo di inflazione 2,10% 2,10% 2,10% 1,75% 1,75% 1,75%
Tasso annuo incremento TFR 3,075% 3,075% 3,075% 2,813% 2,813% 2,813%
Tasso d'incremento salariale - 1,00% 1,00% - 1,00% 1,00%

In particolare, si rileva che il tasso annuo di attualizzazione utilizzato per la determinazione del valore attuale dell'obbligazione è stato desunto, coerentemente con il par. 83 dello IAS 19, con riferimento ai rendimenti di mercato, alla data di chiusura dell'esercizio, di titoli obbligazionari di aziende primarie.

Come previsto dal principio contabile IAS19 "Benefici ai dipendenti" di seguito, si riporta l'analisi di sensitività per ciascuna ipotesi attuariale alla fine dell'anno:

Analisi di sensitività dei principali parametri valutativi DBO al 30 giugno 2022 DBO al 31 dicembre 2021
Tasso di turnover +1% 2.290.010 2.777.625
Tasso di turnover -1% 2.282.702 2.829.753
Tasso di inflazione +0,25% 2.319.375 2.846.079
Tasso di inflazione -0,25% 2.254.542 2.759.058
Tasso di attualizzazione +0,25% 2.242.385 2.741.818
Tasso di attualizzazione -0,25% 2.332.374 2.864.591
Erogazioni future stimate – Anni 30 giugno 2022 31 dicembre 2021
1 245.199 287.664
2 237.671 222.502
3 219.351 254.009
4 282.155 259.746
5 214.526 263.754

Fondi rischi ed oneri

I fondi per rischi ed oneri al 30 giugno 2022 ammontano a 273.444 Euro contro gli Euro 35.489 al 31 dicembre 2021. Tale voce si riferisce esclusivamente a passività potenziali delle società controllate come riportato nel dettaglio seguente:

(Importi in euro unità) 30-giu-22 31-dic-21
Fondi rischi Euro Cosmetic 13.099 35.489
Fondi rischi Pharmatek 260.345 -
Totale altre passività finanziarie non correnti 273.444 35.489

l fondo rischi Pharmatek è volto a coprire le passività ascrivibili alla conclusione di un rapporto con un dirigente dell'azienda.

Debiti commerciali

I debiti verso fornitori al 30 giugno 2022 ammontano ad Euro 33.427.073 contro gli Euro 32.532.117 al 31 dicembre 2021, ripartiti geograficamente come segue:

(Importi in euro unità) 30 giugno 2022 31 dicembre 2021
Debiti v.so fornitori ITALIA 28.070.256 27.126.577
Debiti v.so fornitori CEE 4.315.085 4.047.533
Debiti v.so fornitori EXTRA-CEE 1.041.731 1.358.008
Totale debiti commerciali 33.427.073 32.532.117

Debiti tributari

Il totale dei debiti tributari al 30 giugno 2022 è pari ad Euro 5.536 ed è interamente riferito alla controllata Euro Cosmetic.

(Importi in euro unità) 30 giugno 2022 31 dicembre 2021
Debiti per Ires - -
Debiti per Irap 5.536 5.536
Totale debiti tributari 5.536 5.536

Altre passività correnti

Il totale delle altre passività correnti al 30 giugno 2022 sono pari ad Euro 9.405.431 contro gli Euro 8.163.193 al 31 dicembre 2021 e sono così di seguito suddivise:

(Importi in euro unità) 30 giugno 2022 31 dicembre 2021
Debiti verso istituti di previdenza e sicurezza sociale 2.849.818 2.626.372
Debiti verso dipendenti per premi di produzione e rateo 13°, 14° ferie 4.187.727 3.649.892
Debiti per ritenute su lavoro dipendente 962.588 247.122
Debiti per ritenute su lavoro autonomo 38.813 26.073
Erario per imposta sostitutiva TFR 34.189 29.680
Ratei e risconti passivi 861.490 984.408
Anticipi da clienti - 118.904
Altri debiti 470.805 480.742
Totale altre passività e debiti diversi correnti 9.405.431 8.163.193

La voce altri debiti accoglie principalmente debiti verso la società di assicurazione, debiti verso gli amministratori per compensi non pagati nonché anticipi ricevuti da clienti.

5. Altre informazioni

Impegni e garanzie

Importo
Garanzie 25.000.000
di cui reali (Ipoteca sul compendio Imm. di Verdellino a favore di Mediocredito e Sace) 25.000.000
Fideiussioni 41.000

Passività potenziali

Alla data di redazione del presente documento non vi sono passività ancorché potenziali da riflettere nella situazione finanziaria oppure da darne informativa.

Sovvenzioni, contributi e simili

In merito all'obbligo di dare evidenza in Nota Integrativa delle somme di denaro eventualmente ricevute nell'esercizio a titolo di sovvenzioni, contributi, incarichi retribuiti e comunque vantaggi economici di qualunque genere dalle pubbliche amministrazioni, il Gruppo attesta che non è stata ricevuta alcuna somma di denaro.

Informazioni sulle operazioni con parti correlate

Ad eccezione dei compensi agli amministratori la Società non ha posto in essere nel corso del 2022 operazioni con parti correlate non concluse a normali condizioni di mercato.

(Importi in euro unità) 30 giugno 2022
Compensi ad amministratori 674.017
Collegio sindacale 65.714

Eventi successivi alla data di bilancio

Il Consiglio di Amministrazione del 13 maggio 2022, a valle della verifica dell'avveramento della Condizione di attivazione del piano di Stock Grant 2018-2021 e del livello di raggiungimento degli Indicatori di Performance ovvero Performance Ebitda e Performance

Valore di Borsa, ha deliberato l'intervenuta esercitabilità del 100% dei diritti assegnati a ciascun beneficiario del Piano di Stock Grant. L'attribuzione e la consegna delle Azioni gratuite si è in seguito perfezionata in data 1° luglio 2022.

Si segnala che in data 15 luglio 2022 la Società Capogruppo ha ricevuto una lettera da parte di CONSOB avente ad oggetto la "Richiesta di notizie, dati e documenti ai sensi dell'art. 187-octies, comma 3, lettera a), del D. Lgs. n. 58/1998. Indagine sulle azioni EURO COSMETIC [ISIN IT0005425456]" inerente alla richiesta di informazioni relative all'acquisizione di Euro Cosmetic S.p.A. avvenuta nel 2021. La Società Capogruppo provvederà ad inviare all'autorità le informazioni ed i documenti richiesti entro il termine indicato (30 settembre 2022).

Verdellino, 13/09/2022

per il Consiglio di Amministrazione il Presidente

Marco Francesco Eigenmann

Attestazione del Bilancio consolidato intermedio abbreviato al 30 giugno 2022

ai sensi dell'art. 154 bis del D.Lgs. 58/98

Il Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari della Fine Foods & Pharmaceuticals N.T.M. S.p.A. Pietro Bassani, attesta, tenuto anche conto di quanto previsto dall'art. 154-bis. commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:

  • l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e
  • l'effettiva applicazione delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio consolidato intermedio abbreviato, nel corso del primo semestre 2022.

Si attesta inoltre che:

  • il bilancio consolidato semestrale abbreviato:
  • è redatto in conformità ai principi contabili internazionali applicabili riconosciuti nella comunità europea ai sensi del regolamento CE 1606/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 19 luglio 2002;
  • corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;
  • è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell'emittente e dell'insieme delle imprese incluse nel consolidamento;
  • la relazione intermedia sulla gestione contiene un'analisi attendibile dei riferimenti agli eventi importanti che si sono verificati nei primi sei mesi dell'esercizio e alla loro incidenza sul bilancio consolidato intermedio abbreviato, unitamente a una descrizione dei principali rischi e incertezze per i sei mesi restanti dell'esercizio. La relazione intermedia sulla gestione contiene, altresì, un'analisi attendibile delle informazioni sulle operazioni rilevanti con parti correlate.

Verdellino-Zingonia, 13 Settembre 2022

L'Amministratore Delegato Giorgio Ferraris

Il Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari Pietro Bassani

Gruppo Fine Foods / Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2022

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