Quarterly Report • Sep 13, 2022
Quarterly Report
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Sede legale: VIA BERLINO 39 VERDELLINO (BG) Iscritta al Registro Imprese di BERGAMO C.F. e numero iscrizione: 09320600969 Iscritta al R.E.A. di BERGAMO n. 454184 Capitale Sociale sottoscritto € 22.770.445,02 Interamente versato Partita IVA: 09320600969
Consiglio di Amministrazione del 13 settembre 2022
| Cariche sociali | pagina | 3 |
|---|---|---|
| Relazione intermedia sulla Gestione | " | 5 |
| Bilancio consolidato intermedio abbreviato al 30 giugno 2022 | " | 35 |
| Attestazione del Dirigente Preposto | " | 73 |
| Relazione della Società Revisione | " | 74 |
Marco Francesco Eigenmann
Giorgio Ferraris
Ada Imperadore
Adriano Pala Ciurlo
Chiara Medioli
Marco Costaguta
Susanna Pedretti
Presidente
Laura Soifer
Luca Manzoni Mario Tagliaferri
EY S.p.A.
Pietro Bassani
Nominato dal Consiglio di Amministrazione del 21 aprile 2021 ai sensi dell'art. 27-bis dello Statuto.
Comitato Controllo e Rischi
Ada Imperadore
Susanna Pedretti
Cristiana Renna Paolo Villa Susanna Pedretti
Ada Imperadore
Susanna Pedretti
Ada Imperadore
Susanna Pedretti
Ada Imperadore
Chiara Medioli
Giorgio Ferraris
| Premessa7 | |
|---|---|
| Informativa sulle Società del Gruppo 7 | |
| Andamento del mercato di riferimento14 | |
| Andamento della gestione18 | |
| Evoluzione prevedibile della gestione19 | |
| Andamento quotazione titolo Fine Foods & Pharmaceuticals N.T.M. S.p.A20 | |
| Situazione patrimoniale e finanziaria21 | |
| Situazione economica23 | |
| Conto Economico23 | |
| Indicatori Alternativi di Performance25 | |
| Principali rischi e incertezze a cui è esposto il Gruppo 27 | |
| Principali indicatori non finanziari30 | |
| Informativa sull'ambiente 30 | |
| Valutazione dei rischi di lavoro31 | |
| Informazioni sulla gestione del personale 31 | |
| Attività di ricerca e sviluppo32 | |
| Rapporti con imprese controllate, collegate, controllanti e imprese sottoposte al controllo delle controllanti32 | |
| Rapporti con parti correlate32 | |
| Programma di acquisto di Azioni proprie 33 | |
| Azioni/quote della società controllante33 | |
| Uso di strumenti finanziari rilevanti per la valutazione della situazione patrimoniale e finanziaria e del risultato economico dell'esercizio 33 |
|
| Fatti significativi avvenuti nel primo semestre 202234 | |
| Protezione dati personali - Privacy34 |
Il bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2022 è stato predisposto in conformità ai principi contabili internazionali (International Accounting Standards - IAS e International Financial Reporting Standards - IFRS) emanati dall'International Accounting Standards Board (IASB) e alle interpretazioni dell'IFRS Interpretations Committee (IFRSIC) e dello Standing Interpretations Committee (SIC), riconosciuti nell'Unione Europea ai sensi del regolamento (CE) n. 1606/2002 e in vigore alla chiusura del periodo. L'insieme di tutti i principi e interpretazioni di riferimento sopraindicati è di seguito definito "IAS/IFRS".
In particolare, il bilancio consolidato semestrale abbreviato per il periodo al 30 giugno 2022 è stato redatto in base allo IAS 34 Bilanci Intermedi.
Il perimetro di consolidamento al 30 giugno 2022 include, oltre alla Capogruppo Fine Foods & Pharmaceuticals N.T.M S.p.A, le controllate Pharmatek PMC S.r.l ed Euro Cosmetic S.p.A..
Fine Foods & Pharmaceuticals N.T.M. S.p.A. (nel seguito anche "Fine Foods" e/o la "Società"), registrata e domiciliata a Bergamo, è una Società per azioni, con sede legale in Via Berlino 39, Verdellino – Zingonia (BG). La Società, quotata al segmento Euronext STAR Milan di Borsa Italiana, è una CDMO (Contract Development & Manufacturing Organization) italiana indipendente. Sviluppa e produce in conto terzi prodotti per l'industria farmaceutica e nutraceutica; il Gruppo Fine Foods, con l'acquisizione di Pharmatek-PMC e con quella più recente di Euro Cosmetic, è ora attivo anche nell'industria cosmetica, dei biocidi e dei dispositivi medici.
Fondata nel 1984, Fine Foods è costantemente alla ricerca dell'innovazione e della qualità dei prodotti e delle soluzioni offerte per i propri clienti che approccia con cura, dedizione e rigore scientifico. Con 193 milioni di euro di ricavi nel 2021 e un CAGR negli ultimi 10 anni dell'11%, Fine Foods si presenta come una realtà in crescita e orientata a cogliere le sfide del futuro. La sostenibilità del proprio modello di business, la sinergia tra le diverse business unit, la qualità dei prodotti offerti, la flessibilità produttiva, la capacità innovativa di prodotto e di processo e la capacità di supportare i clienti nello sviluppo dei prodotti rappresentano, insieme a un approccio olistico ai temi ESG, i driver su cui poggia il valore dell'azienda.
In particolare, Fine Foods sviluppa e produce per conto di imprese farmaceutiche e nutraceutiche farmaci, integratori alimentari e altri prodotti nutraceutici e in via residuale dispositivi medici, in forme di polveri, granulati solubili, effervescenti e masticabili, compresse filmate e compresse effervescenti e capsule di gelatina dura, e in varie tipologie di confezionamento: buste, stick, pilloliere, barattoli, blister, tubetti e strips. La circostanza di operare sia nel settore farmaceutico sia nel settore nutraceutico consente di beneficiare di sinergie in termini commerciali ed in termini di sfruttamento del know-how e delle tecnologie elaborate in entrambi i settori.
La produzione di farmaci è effettuata presso lo stabilimento di Brembate di proprietà dell'Azienda, dotato di un'area complessiva pari a 26.100 m2. Lo Stabilimento farmaceutico di Brembate dispone di autorizzazione alla produzione di farmaci e di certificazione GMP europea, entrambe rilasciate dall'Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA), nonché dell'autorizzazione in materia di sicurezza sul lavoro e ambientale.
Le immagini che seguono rappresentano dall'alto lo stabilimento di Brembate.
La produzione di nutraceutici, invece, è svolta presso lo stabilimento di Zingonia, Verdellino, di proprietà dell'Azienda, su un'area complessiva di circa 45.600 m2. Si segnala che lo stabilimento di Zingonia - Verdellino, produce in conformità con la normativa HACCP (Hazard Analysis and Critical Control Points) e nel rispetto delle GMP (Good Manufacturing Practices) applicabili agli integratori alimentari. L'Azienda ha ottenuto l'autorizzazione da parte del Ministero della Salute ed è costantemente sottoposta alla sorveglianza dell'Autorità Sanitaria Locale (ATS). Possiede idonee certificazioni relative alla sicurezza ambientale, alimentare, dei lavoratori nonché per la produzione dei dispositivi medici; ha superato inoltre con esito positivo un'ispezione da parte della Food Drug Administration, autorità statunitense, nel 2017. Lo stabilimento di Zingonia - Verdellino ha una superficie totale coperta di proprietà dell'azienda di circa 28.800 m2, comprensiva di una recente espansione di circa 12.900 m2 di superficie coperta con un incremento pari a circa l'80% della superficie preesistente.
Le immagini che seguono rappresentano dall'alto lo stabilimento di Zingonia
Fine Foods non detiene alcun diritto brevettuale sul prodotto, che rimane nella proprietà del cliente e non ha marchi propri. L'Azienda detiene tuttavia rapporti con oltre 100 clienti altamente fidelizzati, tra i quali importanti imprese farmaceutiche e nutraceutiche italiane e multinazionali come Adare Pharmaceuticals, Aesculapius, Alfasigma, Alkaloid, Angelini, Aurobindo, Avon, Chiesi, Coop, Doc, Dompè, EG, Es Italia, Farma-Derma, Farmitalia, Fidifarm, Giuliani, Guna, Herbalife, IBSA, Italchimici, Italfarmaco, Krka, Menarini, Molteni, Novartis, Orion Corporation, Pensa, Pepsico, Perrigo, Pharma Line, Pharmanutra, Recordati, Sanofi, Società Prodotti Antibiotici, Sofar, Teva, UGA, Uni.Far.Co, Uriach, Vemedia, Vesale, Viatris, Zentiva.
Le immagini che seguono rappresentano, rispettivamente, alcuni dei prodotti della business unit Pharma e alcune referenze della business unit Food:
Fine Foods N.T.M. S.p.A. possiede una serie di certificazioni.
Stabilimento di Verdellino-Zingonia:
Si segnala inoltre che Fine Foods NTM S.p.A. adotta un Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ai sensi del Decreto Legislativo 231/2001 "disciplina della responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni anche prive di personalità giuridica" che ha introdotto nel sistema normativo italiano il concetto di responsabilità amministrativa per le persone giuridiche conseguente alla commissione di un fatto illecito penalmente rilevante (reato). Il compito di vigilare sul funzionamento e l'osservanza delle regole e dei principi contenuti in tale Modello è affidato ad un Organismo di Vigilanza dotato di autonomi poteri di iniziativa e di controllo. Nel corso del 2021 si è reso necessario un aggiornamento del modello a seguito dell'introduzione dei nuovi reati tributari di cui all'art. 25 quinquiesdecies e di contrabbando di cui all'art. 25 sexiesdecies all'interno del D. Lgs. 231/2001. L'attività di aggiornamento ha riguardato l'inserimento di specifiche attività di presidio del rischio in relazione ai reati di cui agli articoli precedenti, oltre che una revisione del risk assessment già esistente.
La controllata Pharmatek sviluppa e produce conto terzi una serie di prodotti che vanno dai cosmetici (hair care, skin care, prodotti da risciacquo) ai presidi medico chirurgici e ai dispositivi medici. Inoltre, produce, a marchio proprio, presidi medico chirurgici pensati per l'igienizzazione delle mani e prodotti cosmetici per corpo e viso, in particolare, tra i prodotti a marchio proprio si distingue la linea "PharmaQui" che offre presidi medico chirurgici, quali gel disinfettanti e igienizzanti per le mani e per gli ambienti.
Pharmatek è un'officina autorizzata dal Ministero della Salute per la produzione di PMC (Presidi Medico Chirurgici) e possiede inoltre le seguenti certificazioni:
La controllata Euro Cosmetic svolge la propria attività nel settore della produzione e del commercio, della ricerca e sviluppo, di prodotti cosmetici quali a titolo esemplificativo e non limitativo detergenti liquidi per l'igiene della persona, emulsioni per la cura della pelle, igiene orale, deodoranti e profumeria alcolica a marchio proprio e di terzi e della produzione di Presidi Medici Chirurgici.
Il Sistema di Gestione della Qualità all'interno di Euro Cosmetic è tenuto sotto controllo e in costante miglioramento mediante un piano di audit interni ed esterni con cui sono verificati:
L'immagine che segue rappresenta alcuni dei prodotti delle controllate Pharmatek ed Euro Cosmetic, che rappresentano la business unit Cosmetics del Gruppo:
Fine Foods è uno dei player del mercato nutraceutico europeo e, all'interno di esso, è focalizzato principalmente nella produzione in conto terzi di integratori alimentari. Il mercato nutraceutico è pertanto il principale mercato di riferimento del Gruppo, dove è stato registrato il 56,4% dei ricavi da contratti con clienti nel primo semestre 2022. I ricavi del primo semestre 2022 della Business Unit Food ammontano ad Euro 56.766.705, contro gli Euro 73.863.745 al 30 giugno 2021, registrando un decremento del 23,1%. Tale risultato è principalmente ascrivibile alla contrazione delle produzioni destinate ai mercati interessati dal conflitto russo-ucraino e ad un rallentamento delle attività dei nostri clienti che operano nel settore del Multilevel Marketing i quali, a seguito della ripresa dell'economia post covid, hanno risentito di una flessione delle vendite
Il grafico seguente riporta le previsioni per gli anni 2022, 2023 e 2024 relative al mercato Nutraceutico, in termini di valore, in Europa, suddiviso in: integratori alimentari, bevande funzionali e alimenti funzionali.
Fonte: elaborazione della Società su dati Euromonitor International
All'interno di tale mercato il segmento cui si rivolge l'Emittente è quello degli integratori alimentari in Europa. Il valore atteso del segmento è previsto in crescita da circa 17,8 € mld nel 2022 a circa 20,5 € mld nel 2023, con un CAGR '22-'24 pari al 5%. I ricavi generati dalla Business Unit Food al 30 giugno 2022 sono pari a 56.766.705 Euro.
Fonte: elaborazione della Società su dati Euromonitor International
Il secondo mercato di riferimento del Gruppo, dove è stato registrato il 25,7% dei ricavi da contratti con clienti nel primo semestre 2022, è il mercato Farmaceutico. Nel primo semestre 2022 la Società ha registrato nella Business Unit Pharma ricavi per Euro 25.825.493 Euro contro gli Euro 19.747.137 del I semestre 2021, registrando una crescita del 30,8%.
Il seguente grafico riporta le previsioni per gli anni 2022, 2023 e 2024 relative al valore della produzione farmaceutica in Europa. Nel periodo preso in considerazione si registra un CAGR '22-'23 pari al 4,3%.
Fonte: elaborazione della Società su dati Euromonitor International
Il mercato farmaceutico è contraddistinto da una notevole stabilità e fedeltà dei clienti nei confronti dei propri fornitori. Le crescite previste sono riflesse in quelle dei CDMO che producono medicinali per conto delle aziende farmaceutiche (i.e. Fine Foods). La domanda attesa di prodotti farmaceutici è stabilmente in crescita a seguito dell'aumento dell'età media della popolazione mondiale e dell'aumento degli standard di salute adottati, soprattutto nei paesi sviluppati. Il valore atteso della produzione farmaceutica in Italia è anch'esso in crescita, con un CAGR '22-'24 del 4,3%. Il successivo grafico mostra le previsioni relative all'andamento generale della produzione farmaceutica, attraverso un confronto tra Europa e Italia.
Fonte: elaborazione della Società su dati Euromonitor International
Per quanto riguarda la composizione del mercato farmaceutico, il segmento cui si rivolge l'Emittente è quello del CDMO Farmaceutico, che nel 2018 in Europa ha rilevato la seguente composizione:
Fonte: elaborazione della Società su dati Prometeia: Il CDMO farmaceutico: Indagine Prometeia – Farmindustria 2020 .
Il terzo mercato di riferimento del Gruppo è quello in cui operano le due controllate, Pharmatek ed Eurocosmetic, dove è stato registrato il 17,9% dei ricavi da contratti con clienti nel primo semestre 2022, pari ad Euro 17.987.443, contro gli Euro 6.047.511 al 30 giugno 2021. I ricavi al 30 giugno 2022 della controllata Pharmatek ammontano a Euro 5.368.227, mentre quelli della controllata Euro Cosmetic sono pari a Euro 12.619.215. La controllata Euro Cosmetic è stata acquisita nell'ottobre del 2021, quind i ricavi del primo semestre 2021 fanno riferimento alla sola Pharmatek.
"Cosmetica" si riferisce all'aggregazione delle categorie di Euromonitor "Bath and Shower", "Deodorants", "Hair Care" e "Skin Care". "Biocidi" si riferisce all'aggregazione delle categorie di Euromonitor "Oral Care", "Dermatologicals", "Surface Care" e "Adult Mouth Care". "Fragrances" si riferisce alla categoria di Euromonitor "Sun care".
Il seguente grafico riporta le previsioni per gli anni 2022, 2023 e 2024 relative a tale mercato, in termini di valore, in Europa.
Fonte: elaborazione della Società su dati Euromonitor International
Il mercato cosmetico in Europa è previsto in crescita con un CAGR '22-'24 pari al 2,7%, in aumento rispetto al trend registrato in passato (CAGR '18-'20 del 1,1%).
Il mercato dei biocidi europeo è previsto anche esso in crescita da circa 11,2 € mld nel 2022 a circa 12,1 € mld nel 2024, con un CAGR '22-'24 pari al 2,7%.
Il CAGR '22-'24 previsto per il mercato dedicato ai profumi e alle protezioni solari è 3,3%, con un valore atteso che passa da 19,6 € mld nel 2022 a 21,6 € mld nel 2024.
Il primo semestre 2022, nonostante il contesto economico e geopolitico, chiude con una lieve crescita rispetto al primo semestre 2021. La marginalità, sebbene in recupero trimestre dopo trimestre, sconta l'andamento del mercato delle materie prime e dei materiali di confezionamento e dell'energia.
Infine si ricorda che per il semestre chiuso al 30 giugno 2021 il perimetro di consolidamento includeva solo la controllante Fine Foods e Pharmatek mentre nel semestre chiuso al 30 giugno 2022 tale perimetro include oltre alle società sopra citate anche la controllata Euro Cosmetic
| Indicatori economici dell'esercizio (In migliaia di Euro) | 30.06.2022 | 30.06.2021 |
|---|---|---|
| Ricavi | 100.580 | 99.658 |
| EBITDA | 7.838 | 12.863 |
| Risultato operativo (EBIT) | 540 | 6.455 |
| Utile (Perdita) di periodo | (6.036) | (6.467) |
La tabella di cui sopra fornisce una prima indicazione di massima sull'andamento economico del Gruppo al 30 giugno 2022:
in sintesi, i ricavi si incrementano rispetto al semestre precedente, nonostante il contesto economico e geo-politico internazionale, sino a toccare quota Euro 100.579.641 (+1%); parte di tale aumento deriva dall'acquisizione di Euro Cosmetic, che ha apportato ricavi per Euro 12,6 milioni nel periodo. I ricavi della BU Pharma e della BU Cosmetica hanno più che compensato la flessione del fatturato della BU Food. L'andamento dei ricavi di Q2 2022 (Euro 49,8 milioni) è in linea con i trimestri precedenti, pari a Euro 50,8 milioni nel primo trimestre 2022 e a Euro 50,0 milioni nel quarto trimestre 2021.
Il risultato operativo lordo o EBITDA (pari ad Euro 7.838.174 al 30 giugno 2022) risulta influenzato negativamente dalla situazione economica contingente, che ha generato inefficienze nella catena di produzione (in primis relative al reperimento e all'aumento del prezzo delle materie prime) e un significativo aumento dei costi di energia (che da soli hanno impattato per circa il 2% sulla riduzione dell'EBITDA margin).
Il risultato operativo o EBIT (pari ad Euro 540.105 al 30 giugno 2022) mostra un calo generato principalmente dalla sopra citata riduzione dell'EBITDA e dall'incremento degli ammortamenti di periodo.
Sul risultato di periodo, in aggiunta, emerge la variazione negativa di fair value del portafoglio titoli detenuto dalla Capogruppo (-5,8 Euro milioni nei primi sei mesi del 2022). La perdita del primo semestre 2021 era, invece, ascrivibile gli effetti contabili generati dalla variazione di fair value dei warrant quotati e non quotati detenuti dalla Società Capogruppo ad oggi interamente convertiti in azioni.
I ricavi al 30 giugno 2022 della capogruppo Fine Foods & Pharmaceuticals N.T.M. S.p.A. ammontano ad Euro 82.592.198, contro gli Euro 93.610.882 dell'esercizio precedente e registrano un decremento del 12% circa.
I ricavi della Business Unit Food in H1 2022 si attestano a Euro 56,8 milioni rispetto a Euro 73,9 milioni del semestre precedente. Tale risultato è principalmente ascrivibile alla contrazione delle produzioni destinate ai mercati interessati dal conflitto russo-ucraino e ad un rallentamento delle attività dei nostri clienti che operano nel settore del Multilevel Marketing i quali, a seguito della ripresa dell'economia post covid, hanno risentito di una flessione delle vendite.
La Business Unit Pharma, che aveva mostrato una contrazione dovuta alla pandemia nel 2021, conferma anche nel secondo trimestre la ripresa del fatturato, portandosi a Euro 25,8 milioni in H1 2022 e registrando una crescita del 30,8% nel primo semestre 2022 rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.
Il risultato operativo lordo o EBITDA risulta influenzato negativamente dai fattori sopra descritti nell'andamento economico del Gruppo, tra cui: aumenti dell'energia, difficoltà di reperimento delle materie prime e del packaging e incremento dei relativi prezzi.
Il risultato operativo o EBIT, invece, mostra un calo generato, oltre che dalla appena citata riduzione dell'EBITDA, da maggiori ammortamenti.
I ricavi delle vendite della controllata Pharmatek sono passati da 6.047.511 Euro al 30 giugno 2021 a 5.368.729 Euro al 30 giugno 2022 con un decremento dell'11%; tale calo deriva dall'interruzione dei rapporti commerciali con alcuni clienti della GDO, con i quali l'azienda aveva realizzato vendite di PMC negli anni caratterizzati dalla pandemia da covid 19, nonché da una grandinata straordinaria che ha provocato ingenti danni sia agli uffici che ai capannoni industriali con conseguente fermo temporaneo della produzione. L'EBITDA ha subito una riduzione significativa, passando da 975.523 Euro ad una valore negativo di 332.945 Euro; il risultato operativo lordo risulta influenzato negativamente sia dall'andamento dei ricavi sopra citato che dell'aumento dei costi del personale, ascrivibile principalmente alla conclusione di un rapporto con un dirigente dell'azienda, per il quale si è provveduto anche allo stanziamento a conto economico dell'indennità suppletiva. Il risultato operativo ed il risultato del periodo riflettono gli eventi sopra citati. Il primo semestre 2022 chiude con una perdita di esercizio pari a 701.718 Euro.
Euro Cosmetic è stata inclusa nel perimetro di consolidamento a partire dal 1 ottobre 2021; i dati del conto economico semestrale consolidato del 2021 risultano quindi privi dei risultati della controllata, mentre il conto economico del primo semestre 2022 li include in toto.
Nel primo semestre 2022 Euro Cosmetic S.p.A ha registrato un aumento del fatturato, passando da 11.644.100 Euro al 30 giugno 2021 a 12.622.792 Euro al 30 giugno 2022 (+8%). L'EBITDA risulta pari a 1.046.144 Euro. Il bilancio di Euro Cosmetic S.p.A. al 30 giugno 2022 chiude con un utile d'esercizio di Euro 192.923.
Dopo il crollo del 2020 e il rialzo nel 2021, nel 2022 l'economia mondiale dovrà affrontare una serie di incognite. La guerra fra Russia e Ucraina continua a ripercuotersi negativamente sulla crescita economica dell'Unione Europea, avviandola ad un percorso di crescita più basso e di inflazione più elevato rispetto a quanto avevano indicato le previsioni a inizio 2022. Per quanto riguarda i paesi dell'Unione Europea, si prevede che il PIL reale crescerà del 2,7% nel 2022 e dell'1,5% nel 2023; stime nettamente al ribasso rispetto a quanto precedentemente dichiarato (4,0% nel 2022 e del 2,8% nel 2023). Inoltre, si prevede che l'inflazione nell'UE aumenterà all'8,3% nel 2022 (7,6% nella zona euro) e al 4,6% nel 2023 (4,3% nell'area dell'euro).
Tali previsioni al ribasso sono da ricondurre soprattutto agli shock scatenati dalla guerra in Ucraina che stanno colpendo l'economia dell'UE sia direttamente che indirettamente. Il rapido aumento dei prezzi dell'energia e delle materie prime sta inasprendo le pressioni inflazionistiche globali, erodendo il potere d'acquisto delle famiglie e innescando una risposta di politica monetaria più rapida di quanto precedentemente ipotizzato.
L'economia dell'UE continua a rimanere vulnerabile anche a causa della sua eccessiva dipendenza dai combustibili fossili russi. Le recenti sanzioni imposte dall'UE alla Russia concorrono ad aggravare la situazione, rischiando di lasciare molti paesi senza riserve di gas, portando ad un deficit energetico. Con i prezzi che si avvicinano ai massimi storici, l'inflazione energetica è in aumento.
Anche l'inflazione alimentare sta crescendo, andando a colpire direttamente i redditi delle famiglie. A causa di tali aumenti, la spesa per i consumi, sostenuta al momento da misure governative e dai risparmi, rallenterà progressivamente nei prossimi mesi. Anche per quanto riguarda l'export si deve parlare di prospettive al ribasso; le dinamiche internazionali porteranno a un netto rallentamento delle esportazioni di beni.
I rischi relativi alle previsioni di crescita per l'attività economica e l'inflazione dipendono fortemente dall'evoluzione della guerra. Ulteriori aumenti dei prezzi del gas potrebbero portare ad una stagflazione. Questo determinerebbe un inasprimento più marcato delle condizioni finanziarie che non solo peserebbe sulla crescita, ma anche sulla stabilità finanziaria. Allo stesso tempo, le recenti tendenze al ribasso dei prezzi del petrolio e di altre materie prime potrebbero intensificarsi, determinando un calo dell'inflazione più rapido rispetto a quanto è stato stimato. Infine, la pandemia COVID-19 rimane un fattore di rischio, visto l'aumento di casi in molti Paesi Europei e l'impossibilità di escludere che la situazione possa peggiorare con l'arrivo della stagione invernale. Infatti, sebbene l'impatto della pandemia sull'attività economica sia diminuito nel tempo, il ritorno di ulteriori misure di contenimento e il protrarsi della carenza di manodopera potrebbero avere anche nel 2022 un effetto frenante sull'economia. In Italia, per fare ulteriori previsioni è necessario attendere l'insediamento del nuovo governo che avrà una eredità difficile da gestire.
Tenendo conto dei risultati conseguiti nel primo semestre 2022, si conferma che l'aspettativa del Gruppo è di fronteggiare le sfide dell'anno in corso e degli esercizi a venire, con l'intenzione di ritornare ai trend storici di crescita nel più breve tempo possibile. Il Gruppo sarà pertanto impegnato a sviluppare il business lungo le 3 direttrici principali – Pharma, Food e Cosmetica – attraverso il potenziamento dell'attività di R&D, marketing e commerciale nonché all'implementazione dei progetti di miglioramento continuo. Proseguiranno le attività di sviluppo e integrazione delle società acquisite al fine di generare, anche grazie alle sinergie con la capogruppo, future opportunità di business nel settore cosmetico. Fine Foods rimane in ogni caso attenta a cogliere eventuali opportunità di crescita per linee esterne.
Si rammenta che il Gruppo, oltre alle politiche in tema di riaddebito del costo di materie prime e materiali di confezionamento ai propri clienti e di gestione delle rimanenze a stock precedentemente evidenziate nonché al riaddebito dei costi incrementali dell'energia, ha provveduto all'installazione presso gli stabilimenti di Trenzano (BS) e Brembate (BG) di due impianti fotovoltaici; inoltre, la capogruppo ha provveduto ad inoltrare richiesta per il riconoscimento, da parte delle autorità competenti, dei "Certificati Bianchi" derivanti dall'attivazione dei due cogeneratori.
Alla data del 30 giugno 2022 il titolo Fine Foods & Pharmaceuticals N.T.M. S.p.A. registrava una quotazione pari a 8,31 euro per azione, con una diminuzione di 46,0 punti percentuali rispetto alla quotazione al 30 dicembre 2021 (15,40 euro per azione). La capitalizzazione di Borsa al 30 giugno 2022 risultava pari Euro 212,4 milioni.
Nella tabella che segue si riportano i principali dati azionari e borsistici al 30 giugno 2022.
| Dati azionari e borsistici | al 30 giugno 2022 |
|---|---|
| Prezzo prima quotazione (03/01/2022) | 15,60 |
| Prezzo quotazione massima | 15,60 |
| Prezzo quotazione minima | 7,40 |
| Prezzo ultima quotazione (30/06/2022) | 8,31 |
| N. azioni circolazione quotate | 22.060.125 |
| N. azioni circolazione non quotate | 3.500.000 |
| Capitalizzazione totale | 212,4 M€ |
Al fine di una migliore comprensione della situazione patrimoniale e finanziaria della società, si fornisce di seguito un prospetto di riclassificazione dello Stato Patrimoniale.
Nel prospetto che segue è riportato l'indebitamento finanziario netto secondo quanto previsto dalla raccomandazione Consob del 21 aprile 2021 e in conformità con gli negli orientamenti ESMA32-382-1138.
| in migliaia di Euro | 30/06/2022 | 31/12/2021 |
|---|---|---|
| A. Disponibilità liquide | 20.685 | 17.119 |
| B. Mezzi equivalenti a disponibilità liquide | - | |
| C. Altre attività finanziarie correnti | 71.866 | 77.971 |
| D. Liquidità (A) + (B) + (C) | 92.551 | 95.090 |
| E. Debito finanziario corrente (inclusi gli strumenti di debito, ma esclusa la parte corrente del debito finanziario non corrente) |
16.547 | 58.836 |
| F. Parte corrente del debito finanziario non corrente | 21.980 | 10.169 |
| G. Indebitamento finanziario corrente (E + F) | 38.528 | 69.006 |
| - di cui garantito | - | - |
| - di cui coperto da garanzia reale | 4.953 | 4.943 |
| - di cui non garantito | 33.575 | 64.062 |
| H. Indebitamento finanziario corrente netto (G - D) | (54.024) | (26.084) |
| I. Debito finanziario non corrente (esclusi la parte corrente e gli strumenti di debito) | 92.845 | 38.435 |
| J. Strumenti di debito | 3.329 | 3.323 |
| K Debiti commerciali e altri debiti non correnti | - | - |
| L. Indebitamento finanziario non corrente (I + J + K) | 96.175 | 41.758 |
| - di cui garantito | - | - |
| - di cui coperto da garanzia reale | 9.938 | 10.750 |
| - di cui non garantito | 86.237 | 31.008 |
| M. Totale Indebitamento Finanziario (H + L) | 42.151 | 15.674 |
| Capitale circolante | 30/06/2022 | 31/12/2021 |
|---|---|---|
| Rimanenze | 42.557.041 | 35.050.484 |
| Crediti commerciali | 41.763.020 | 29.433.391 |
| Altre attività correnti | 8.714.178 | 11.976.309 |
| Debiti commerciali | (33.427.073) | (32.532.117) |
| Altre passività correnti | (9.410.967) | (8.168.729) |
| Fondi per rischi ed oneri / imposte differite | (1.356.628) | (1.116.648) |
| Totale capitale circolante (A) | 48.839.571 | 34.642.690 |
| Capitale immobilizzato | 30/06/2022 | 31/12/2021 |
| Immobilizzazioni materiali | 104.633.860 | 102.886.510 |
| Immobilizzazioni immateriali e diritti d'uso | 24.441.880 | 24.654.016 |
| Altri crediti ed attività non correnti | 3.604.389 | 3.719.434 |
| TFR ed altri fondi | (2.495.252) | (3.010.691) |
| Totale capitale immobilizzato (B) | 130.184.877 | 128.249.269 |
| Capitale investito netto (A) + (B) | 179.024.447 | 162.891.959 |
| Fonti | 30/06/2022 | 31/12/2021 |
| Patrimonio netto | 136.873.306 | 147.217.991 |
| Indebitamento finanziario netto | 42.151.142 | 15.673.968 |
| Totale Fonti | 179.024.447 | 162.891.959 |
Il capitale investito netto al 30 giugno 2022 è pari a 179 milioni di euro (Euro 163 milioni al 31 dicembre 2021) ed è coperto da:
Il Capitale Circolante al 30 giugno 2022 risulta pari ad Euro 48,8 milioni contro Euro 34,6 milioni alla data di chiusura dell'esercizio precedente. Tale peggioramento è generato principalmente dall'aumento dei crediti commerciali (Euro 12,3 milioni) e delle rimanenze di magazzino (Euro 7,5 milioni), che hanno subito un forte aumento a causa dell'irreperibilità delle materie prime e dei materiali di confezionamento. La voce "Altre attività correnti" mostra invece un miglioramento dovuto principalmente alla riduzione del Credito IVA per Euro 3,7 milioni nel periodo.
Le immobilizzazioni materiali, immateriali e diritti d'uso risultano pari a Euro 129,1 milioni al 30 giugno 2022 contro Euro 127,5 milioni al 31 dicembre 2021, registrando un incremento di 1,5 milioni a fronte principalmente di investimenti per circa Euro 8,8 milioni, ed ammortamenti pari a circa Euro 7,3 milioni.
Si precisa che per il calcolo degli indici DSO, DPO e DIO per l'esercizio 2021, in considerazione dell'acquisizione infrannuale di Euro Cosmetic, i valori dello Stato Patrimoniale relativi a tale società sono stati riparametrati.
Si precisa che ai fini del calcolo degli indici DSO, DPO e DIO per il primo semestre 2022 è stato utilizzato come fattore 180 giorni.
| Indicatore | 30/06/2022 | 31/12/2021 | Metodo Calcolo |
|---|---|---|---|
| Margine di struttura | 7.797.566 | 19.677.464 | Patrimonio Netto - Immobili, impianti e macchinari - Altre immobilizzazioni immateriali - Diritti d'uso |
| Quoziente di struttura | 1,1 | 1,2 | Patrimonio Netto/(Immobili, impianti e macchinari - Altre immobilizzazioni immateriali - Diritti d'uso) |
| Margine di liquidità | 61.662.790 | 26.793.230 | Totale attività correnti - Rimanenze- Totale passività correnti |
| Quoziente di liquidità | 1,8 | 1,2 | (Totale attività correnti - Rimanenze)/Totale passività correnti |
| DSO | 75 | 50 | (Crediti Commerciali/Ricavi delle vendite)*365 |
| DPO | 99 | 87 | (Debiti Commerciali/Costo di acquisto Materie Prime)*365 |
| DIO | 127 | 97 | (Rimanenze/Costo di acquisto Materie Prime)*365 |
Per meglio comprendere il risultato della gestione della società, si fornisce di seguito un prospetto di riclassificazione del Conto Economico.
| 30/06/2022 | % | 30/06/2021 | % | Variazione Assoluta |
Variazione % |
|---|---|---|---|---|---|
| 100.579.641 | 100,0% | 99.658.393 | 100,0% | 921.248 | 0,9% |
| (60.551.439) | (60,2%) | (59.681.680) | (59,9%) | (869.760) | 1,5% |
| 40.028.201 | 39,8% | 39.976.713 | 40,1% | 51.488 | 0,1% |
| 232.668 | 0,2% | 149.924 | 0,2% | 82.745 | 55,2% |
| (12.067.688) | (12,0%) | (9.153.877) | (9,2%) | (2.913.811) | 31,8% |
| (19.629.655) | (19,5%) | (17.431.308) | (17,5%) | (2.198.347) | 12,6% |
| (725.352) | (0,7%) | (678.691) | (0,7%) | (46.661) | 6,9% |
| 7.838.174 | 7,8% | 12.862.760 | 12,9% | (5.024.586) | (39,1%) |
| 8.384.988 | 8,3% | 13.135.506 | 13,2% | (4.750.518) | (36,2%) |
| (7.298.070) | (7,3%) | (6.407.581) | (6,4%) | (890.488) | 13,9% |
| 540.104 | 0,5% | 6.455.179 | 6,5% | (5.915.075) | (91,6%) |
| 1.086.919 | 1,1% | 6.727.925 | 6,8% | (5.641.006) | (83,8%) |
| 7.728 | 0,0% | 23.059 | 0,0% | (15.331) | (66,5%) |
| (595.628) | (0,6%) | (366.322) | (0,4%) | (229.306) | 62,6% |
| (5.845.820) | (5,8%) | (10.182.613) | (10,2%) | 4.336.793 | (42,6%) |
| (5.893.615) | (5,9%) | (4.070.697) | (4,1%) | (1.822.919) | 44,8% |
| (5.346.800) | (5,3%) | 8.938.852 | 9,0% | (14.285.652) | (159,8%) |
| 142.183 | 0,1% | 2.396.222 | 2,4% | (2.254.039) | (94,1%) |
| (6.035.798) | (6,0%) | (6.466.919) | (6,5%) | 431.121 | (6,7%) |
| (5.641.544) | (5,6%) | 3.409.701 | 3,4% | (9.051.245) | (265,5%) |
Nella tabella sottostante si riportano le riconciliazioni dei valori di Valore aggiunto, EBITDA, EBIT, Reddito ante imposte nonché dell'utile (perdita) del periodo ed i relativi valori Adjusted.
Il Valore aggiunto è stato determinato adottando la seguente classificazione del conto economico:
| Ricavi da contratti con clienti | 30-giu-22 100.579.641 |
30-giu-21 99.658.393 |
|---|---|---|
| Costi per consumo materie prime, variazione delle rimanenze dei prodotti finiti e dei prodotti in corso di lavorazione |
(60.551.439) | (59.681.680) |
| Valore Aggiunto | 40.028.201 | 39.976.713 |
Per quanto concerne le altre voci del conto economico si riporta lo schema sottostante che esplicita la definizione dei subtotali.
| 30-giu-22 | 30-giu-21 | |
|---|---|---|
| Utile (perdita) dell'esercizio (1) | (6.035.798) | (6.466.918) |
| Imposte sul reddito | (142.183) | 2.396.222 |
| Risultato ante imposte (2) | (5.893.615) | (4.070.696) |
| Variazioni di fair-value delle attività e passività finanziarie | 5.845.820 | 10.182.613 |
| Oneri finanziari | 595.628 | 366.322 |
| Proventi finanziari | (7.728) | (23.059) |
| EBIT (3) | 540.104 | 6.455.179 |
| Ammortamenti | 7.298.070 | 6.407.581 |
| EBITDA (4) | 7.838.174 | 12.862.760 |
Le partite straordinarie e non ricorrenti che sono state rettificate nel corso del periodo chiuso al 30 giugno 2022 ed al 30 giugno 2021 sono riportate nella tabella sottostante, per un maggior dettaglio si rimanda a quanto riportato nel proseguo.
| 30-giu-22 | 30-giu-21 | |
|---|---|---|
| Costi per translisting | - | 272.746 |
| Oneri e proventi non ricorrenti riconducibili a Pharmatek | 546.815 | - |
| Totale Oneri e proventi non ricorrenti (5) | 546.815 | 272.746 |
In virtù di tali costi non ricorrenti l'EBITDA Adjusted, l'EBIT Adjusted nonché il risultato ante imposte Adjusted ed infine l'utile (perdita) Adjusted sono riportati nella tabella sottostante.
| EBITDA ADJ (4) + (5) | 8.384.988 | 13.135.506 |
|---|---|---|
| EBIT ADJ (3) + (5) | 1.086.919 | 6.727.925 |
| Risultato ante imposte | (5.893.615) | (4.070.697) |
| Variazione FV Warrant (6) | - | 12.736.802 |
| Oneri e proventi non ricorrenti (5) | 546.815 | 272.746 |
| Risultato ante imposte ADJ | (5.346.800) | 8.938.852 |
| Imposte sul reddito | (142.183) | (2.396.222) |
| effetto fiscale sugli oneri e proventi non ricorrenti (5) * 27,9% + (6) * 24% | (152.561) | (3.132.929) |
| Utile (perdita) ADJ | (5.641.544) | 3.409.701 |
Preliminarmente alla nota di commento all'andamento economico del Gruppo, si ricorda che per il semestre chiuso al 30 giugno 2021 il perimetro di consolidamento includeva solo la controllante Fine Foods e la Pharmatek mentre nel semestre chiuso al 30 giugno 2022 tale perimetro include oltre alle società sopra citate anche la controllata Euro Cosmetic
La voce Ricavi delle vendite e delle prestazioni è passata da Euro 99,7 milioni al 30 giugno 2021 ad Euro 100,6 milioni al 30 giugno 2022 registrando un incremento dell'1% circa, nonostante il contesto economico e geo-politico internazionale. Tale crescita è riconducibile anche all'acquisizione di Euro Cosmetic realizzatasi nell'ultimo quarter del 2021 (i cui ricavi non sono inclusi nel perimetro del gruppo al 30 giugno 2021), che ha fatto registrare ricavi nel primo semestre 2022 per Euro 12,6 milioni. I ricavi della BU Pharma e della BU Cosmetica hanno più che compensato la flessione del fatturato della BU Food.
L'incidenza dei costi delle Materie prime sui Ricavi delle Vendite, pari a circa il 60,2%, risulta sostanzialmente in linea con quanto evidenziato nella relazione finanziaria semestrale 2021 (59,9%).
Il Costo per Servizi aumenta tra il primo semestre 2022 ed il primo semestre 2021 di Euro 2,9 milioni, principalmente a fronte dell'incremento dei costi per Utilities (+ 1,9 milioni di Euro; incidenza sul fatturato da 0,9% a 2,9%).
Il Costo del Personale ammonta a 19,6 milioni di Euro, con un incremento pari a 2,2 milioni di Euro rispetto allo stesso periodo dell'esercizio 2021, sostanzialmente riconducibile al primo consolidamento della controllata Euro Cosmetic nonché al rafforzamento della struttura organizzativa con particolare riguardo al personale indiretto.
Al 30 giugno 2022 l'EBITDA è pari a 7,8 milioni di Euro (7,8% di Ebitda Margin), in diminuzione rispetto ai 12,9 milioni dell'esercizio precedente /12,3% di Ebitda Margin), a causa della situazione economica contingente che ha generato inefficienze nella catena di produzione (in primis relative al reperimento e all'aumento del prezzo delle materie prime) e un significativo aumento dei costi di energia (che da soli hanno impattato per circa il 2% sulla riduzione dell'EBITDA margin).
Per far fronte al contesto economico, il Gruppo ha già intrapreso una politica di riaddebito dell'incremento dei costi delle materie prime e del materiale di confezionamento ai clienti, nonché dell'incremento dei costi dell'energia. Grazie alla politica di gestione degli stock sono stati ridotti i fermi di produzione dovuti alle iniziali difficoltà della supply chain. Sono altresì proseguite le attività di ottimizzazione dei costi energetici attraverso l'impiego di cogeneratori, l'installazione di impianti fotovoltaici ed acquisti di una parte dei fabbisogni di energia con contratti a termine.
L'EBIT ammonta a 0,5 milioni di Euro rispetto ai 6,4 milioni al 30 giugno 2021. Il calo del risultato operativo riflette la riduzione dell'EBITDA nonché l'incremento degli ammortamenti di periodo.
Il Risultato Ante Imposte del primo semestre 2022 è pari a Euro -5,9 milioni rispetto a Euro -4,1 milioni in H1 2021, tale perdita è quasi totalmente ascrivibile al risultato negativo della gestione finanziaria. Infatti, il risultato generato dalla gestione titoli patrimoniale della Capogruppo - dove emerge una variazione negativa di Fair Value di Euro 5,8 milioni nei primi 6 mesi del 2022 - porta ad una Perdita di periodo di H1 2022 di Euro 6,0 milioni rispetto ad una perdita di Euro 6,5 milioni in H1 2021; senza il suddetto effetto il risultato netto avrebbe mostrato una situazione di sostanziale pareggio al 30 giugno 2022. Si segnala infine che, nonostante il fair value negativo della gestione titoli del primo semestre, complessivamente la gestione stessa dalla data di accensione al 30 giugno 2022 ha registrato una performance positiva di circa Euro 5,9 milioni.
Si rileva che nel corso del primo semestre 2021 sono stati sostenuti quota parte degli oneri di natura non ricorrente relativi all'ammissione e al passaggio della Società al segmento STAR per 273 migliaia di Euro.
Nel corso del primo semestre 2022, invece, sono stati sostenuti oneri di natura non ricorrente riconducibili alla controllata Pharmatek, quali la grandinata straordinaria del mese di maggio e la conclusione di un rapporto con un dirigente dell'azienda per un totale di Euro 546.815 migliaia.
Tali Adjustments sull'EBITDA sono stati depurati del relativo effetto fiscale (Aliquota 27,9%) ai fini del calcolo dell'Utile (perdita) Adjusted.
L'EBITDA Adjusted risulta pari a 8,4 milioni di Euro, in diminuzione rispetto ai 13,1 milioni dell'esercizio precedente. L'incidenza sui ricavi è passata dal 13% del 30 giugno 2021 all'8,3% al 30 giugno 2022. Il confronto dell'EBITDA Margin Adj. negli ultimi trimestri (Q4 2021, Q1 2022 e Q2 2022) mostra, invece, un progressivo miglioramento, passando rispettivamente dal 4,7%, al 7,8%, all'8,9% nonostante l'incremento del costo dell'energia
Si noti, infine, che il Risultato Ante Imposte Adjusted al 30 giugno 2021 è presentato al netto della variazione di fair value dei warrant quotati e non, per complessivi Euro 12,7 milioni. L'Utile netto Adj. del primo semestre 2021, pari a Euro 3,4 milioni, è stato modificato nella Relazione Finanziaria Semestrale al 30 giugno 2022 rispetto all'importo di Euro 6,5 milioni contenuto nella Relazione Finanziaria Semestrale al 30 giugno 2021 al fine di recepire il trattamento fiscale sulla variazione di fair value dei warrant indicato nella risposta all'interpello presentato dalla Capogruppo all'Agenzia delle Entrate, pervenuta alla fine del 2021.
Allo scopo di facilitare la comprensione dell'andamento economico e finanziario di Fine Foods, gli amministratori hanno individuato nei paragrafi precedenti alcuni Indicatori Alternativi di Performance ("IAP"). Tali indicatori rappresentano, inoltre, gli strumenti che facilitano gli amministratori stessi nell'individuare tendenze operative e nel prendere decisioni circa investimenti, allocazione di risorse ed altre decisioni operative.
Per una corretta interpretazione di tali IAP si evidenzia quanto segue:
Gli IAP sotto riportati sono stati selezionati e rappresentati nella Relazione sulla gestione in quanto il Gruppo ritiene che:
Tali indicatori sono inoltre comunemente utilizzati dagli analisti ed investitori del settore a cui la società appartiene, al fine della valutazione delle performance aziendali.
Il paragrafo seguente illustra i principali rischi a cui il Gruppo è esposto e le azioni mitigatrici poste in essere dagli amministratori.
Il Gruppo monitora il rischio di una carenza di liquidità utilizzando uno strumento di pianificazione della liquidità. L'obiettivo del Gruppo è quello di mantenere un equilibrio tra continuità nella disponibilità di fondi e flessibilità di utilizzo attraverso l'utilizzo di strumenti quali affidamenti e prestiti bancari, mutui e obbligazioni. La politica del Gruppo è quella di mantenere entro il 60% il totale dei prestiti in scadenza nei prossimi 12 mesi. Al 30 giugno 2022, il 29% del debito del Gruppo ha scadenza inferiore ad un anno (2021: 62,30%), calcolato sulla base del valore contabile dei debiti nella situazione finanziaria intermedia consolidata. Il Gruppo ha valutato la concentrazione del rischio, con riferimento al rifinanziamento del debito, ed ha concluso che è basso. L'accesso alle fonti di finanziamento è sufficientemente disponibile e i debiti con scadenza entro 12 mesi possono essere estesi o rifinanziati con gli attuali istituti di credito.
La tabella sottostante riassume il profilo di scadenza delle passività finanziarie del Gruppo sulla base dei pagamenti previsti contrattualmente non attualizzati.
| 30 giugno 2022 | Totale | Da 1 a 12 mesi | Da 1 a 5 anni | > 5 anni |
|---|---|---|---|---|
| Passività finanziarie | ||||
| Prestiti obbligazionari | 6.645.713 | 3.316.345 | 3.329.367 | - |
| Debiti verso banche non correnti | 89.933.821 | - | 78.286.241 | 11.647.580 |
| Debiti verso banche correnti | 34.499.000 | 34.499.000 | - | - |
| Debiti per lease non correnti | 2.911.586 | - | 2.613.688 | 297.897 |
| Debiti per lease correnti | 712.238 | 712.238 | - | - |
| Totale passività finanziarie | 134.702.357 | 38.527.583 | 84.229.296 | 11.945.477 |
| 31 dicembre 2021 | Totale | Da 1 a 12 mesi | Da 1 a 5 anni | > 5 anni |
|---|---|---|---|---|
| Passività finanziarie | ||||
| Prestiti obbligazionari | 6.633.052 | 3.310.176 | 3.322.876 | - |
| Debiti verso banche non correnti | 35.298.177 | - | 33.075.409 | 2.222.768 |
| Debiti verso banche correnti | 64.920.523 | 64.920.523 | - | - |
| Debiti per lease non correnti | 3.137.292 | - | 2.696.739 | 440.552 |
| Debiti per lease correnti | 774.991 | 774.991 | - | - |
| Totale passività finanziarie | 110.764.035 | 69.005.690 | 39.095.024 | 2.663.320 |
Questo rischio si riferisce a strumenti finanziari su cui maturano interessi, che sono iscritti nella Situazione patrimoniale-finanziaria (in particolare debiti verso banche, mutui, leasing, ecc.), che sono a tasso variabile e che non sono coperti da strumenti finanziari derivati. In particolare, si sottolinea che l'indebitamento finanziario del Gruppo risulta essere pressoché equamente distribuito tra tasso fisso (Prestito Obbligazionario) e tasso variabile (Debito bancario).
Il Gruppo, nel corso del 2020 e del 2021, ha dovuto conformarsi ai provvedimenti restrittivi adottati dai governi nazionali per far fronte alla pandemia da COVID-19 (c.d. "Coronavirus"), tra cui l'adozione da parte di tutte le società del Gruppo di protocolli anticontagio in linea con le prescrizioni delle Autorità. La pandemia da COVID-19 e le azioni intraprese dall'Emittente per ottemperare alle misure adottate dal Governo italiano per far fronte all'emergenza sanitaria hanno determinato per Fine Foods stesso un rallentamento nel processo di crescita dei volumi venduti e del fatturato sui mercati italiani ed esteri nel primo semestre 2020 rispetto al medesimo periodo del 2019, per cui l'intero esercizio 2020 è stato caratterizzato da una crescita del fatturato inferiore rispetto agli esercizi precedenti (+7,7% nel 2020 rispetto al 2019, +14,6% nel 2019 rispetto al 2018). Gli effetti legati alla pandemia si sono protratti anche nell'esercizio 2021 e si stima che potrebbero proseguire anche nel 1° semestre 2022, periodo dopo il quale ci si attende un progressivo rientro della problematica. Tuttavia, qualora la pandemia da COVID-19 dovesse perdurare o aggravarsi, comportando l'adozione di provvedimenti più restrittivi da parte delle competenti autorità nazionali per i settori in cui il Gruppo opera, il medesimo potrebbe essere esposto al rischio di un ulteriore rallentamento o di diminuzione delle vendite dei propri prodotti. L'eventuale verificarsi di tali circostanze potrebbe determinare effetti negativi significativi sull'attività e sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo.
Il Gruppo registra una significativa concentrazione dei ricavi sui principali clienti, pari, in particolare, al 30 giugno 2022, a circa il 57% sui primi cinque clienti. Pertanto, il venir meno di uno o più di tali rapporti avrebbe un significativo impatto sui ricavi del Gruppo. Inoltre, di norma, i contratti con i principali clienti del Gruppo non prevedono quantitativi minimi garantiti. Pertanto, non vi è alcuna certezza che – in costanza di tali rapporti – negli esercizi successivi l'ammontare dei ricavi generati dal Gruppo sia analogo o superiore a quelli registrati negli esercizi precedenti. L'eventuale verificarsi di tali circostanze potrebbe determinare effetti negativi significativi sull'attività e sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo.
È il rischio che un cliente o una delle controparti di uno strumento finanziario causi una perdita finanziaria non adempiendo ad un'obbligazione; per il Gruppo il rischio è insito principalmente nel mancato incasso dei crediti commerciali. Le principali controparti di Fine Foods sono primarie società attive nel settore della nutraceutica e della farmaceutica. Il Gruppo, inoltre, valuta attentamente lo standing creditizio della propria clientela anche considerando che per natura del business i rapporti con i propri clienti sono di lungo periodo.
Viene mitigato attraverso una solida procedura di contabilità industriale utile a identificare correttamente il costo di produzione, attraverso il quale possono essere stabiliti e adottati prezzi remunerativi e competitivi presso il cliente.
Non è ritenuto significativo in considerazione della struttura patrimoniale del Gruppo. Si ritiene pertanto che i rischi a cui l'attività aziendale è esposta non siano complessivamente superiori a quelli fisiologicamente connessi al complessivo rischio d'impresa.
La società è soggetta al sistema di tassazione previsto dalla normativa fiscale italiana vigente. Modifiche sfavorevoli a tale normativa, nonché qualsiasi orientamento delle autorità fiscali italiane o della giurisprudenza con riferimento all'applicazione, interpretazione della normativa fiscale in ordine alla determinazione del carico fiscale (Imposta sul Reddito delle Società "IRES", Imposta Regionale Attività Produttive "IRAP") nonché ai fini dell'Imposta sul Valore Aggiunto "IVA", potrebbero avere effetti negativi rilevanti sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria della stessa.
Nello svolgimento della propria attività, la società è esposta al rischio che l'amministrazione finanziaria o la giurisprudenza addivengano – in relazione alla legislazione in materia fiscale e tributaria – a interpretazioni o posizioni diverse rispetto a quelle fatte proprie da Fine Foods nello svolgimento della propria attività. La legislazione fiscale e tributaria, nonché la sua interpretazione, costituiscono elementi di particolare complessità, anche a causa della continua evoluzione della normativa stessa e della sua esegesi da parte degli organi amministrativi e giurisdizionali preposti.
La società sarà periodicamente sottoposta ad accertamenti per verificare la corretta applicazione di tale normativa e il corretto pagamento delle imposte. In caso di contestazioni da parte delle autorità tributarie italiane o estere, la Società potrebbe essere coinvolta in lunghi procedimenti, risultanti nel pagamento di penali o sanzioni, con possibili effetti negativi rilevanti sull'attività, nonché sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria dello stesso.
In considerazione della complessità e del continuo mutamento della normativa fiscale e tributaria, nonché della sua interpretazione, non è quindi possibile escludere che l'amministrazione finanziaria o la giurisprudenza possano in futuro addivenire a interpretazioni, o assumere posizioni, in contrasto con quelle adottate dalla Società nello svolgimento della propria attività, con possibili conseguenze negative sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria della stessa.
Il Gruppo è esposto al rischio di dover sostenere ritardi nella produzione, dovuti alla più difficile reperibilità di materie prime e materiali di confezionamento, rischio ulteriormente acuito dall'attuale contesto socio-politico, con potenziali effetti negativi sull'attività e sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo. L'attività del Gruppo è caratterizzata, in alcuni casi, da una limitata sostituibilità dei fornitori, particolarmente nel settore farmaceutico.
Il Gruppo è esposto al rischio di un aumento dei costi dell'energia che, rispetto alla media degli ultimi anni, hanno visto significativi incrementi a partire dagli ultimi mesi del 2021. A costituire ulteriore fattore di rischio è anche la forte volatilità dei prezzi del mercato energetico attuale. Ciò rende particolarmente difficile fornire elementi previsivi affidabili per fissare il prezzo dell'energia attraverso la sottoscrizione di contratti annuali o pluriennali. Fine Foods non è un'azienda energivora, l'impatto dei costi energetici rappresenta circa l'1-2% dei ricavi annui, tuttavia, un potenziale significativo aumento di tali costi, potrebbe avere effetti negativi sulla situazione economica, finanziaria e patrimoniale del Gruppo. Per far fronte al rischio appena citato, il Gruppo ha già intrapreso una politica di riaddebito dell'incremento dei costi dell'energia; sono altresì proseguite le attività di ottimizzazione dei costi energetici attraverso l'impiego di cogeneratori, l'installazione di impianti fotovoltaici ed acquisti di una parte dei fabbisogni di energia con contratti a termine
Il Gruppo è esposto al rischio di cancellazione o sospensione di ordini per prodotti esportati in Russia, Ucraina e zone limitrofe, a causa del conflitto Russo-Ucraino. La potenziale perdita di ricavi derivante da tale situazione socio-politica potrebbe portare effetti negativi sulla situazione economica, finanziaria e patrimoniale del Gruppo.
Il Gruppo è esposto ai rischi legati a prodotti fabbricati con qualità non conforme alle specifiche del cliente che potrebbero avere effetti collaterali, o comunque non desiderati e aspettati, sulla salute dei consumatori, esponendolo ad una possibile azione di responsabilità e/o a pretese risarcitorie, con potenziali effetti negativi sulla situazione economica, finanziaria e patrimoniale del Gruppo.
Il Gruppo è esposto al rischio connesso alle molteplici evoluzioni della normativa applicabile nei Paesi in cui opera, nonché alla sua interpretazione, quale, ad esempio, la normativa in materia di poteri speciali dello Stato nei settori strategici (c.d. "Golden Power"). Inoltre è attualmente in atto una modifica della normativa applicabile in materia dei presidi medico chirurgici (PMC) alla luce della quale Pharmatek deve richiedere nuove autorizzazioni per il mantenimento in commercio dei propri prodotti PMC. Ove il Gruppo non fosse in grado di ottenere l'autorizzazione prevista dalle normative europee o di prevedere l'evoluzione della normativa applicabile e di rispondere adeguatamente alla stessa, ciò potrebbe avere effetti negativi sulla situazione economica, finanziaria e patrimoniale del Gruppo.
Il Gruppo è esposto al rischio della mancata approvazione, da parte di enti e istituzioni governative o sanitarie, delle singole fasi di produzione che caratterizzano la sua attività, laddove fosse rilevato il mancato rispetto dei requisiti normativi applicabili agli stabilimenti e alla produzione di farmaci e prodotti nutraceutici, con potenziali effetti negativi sulla sua situazione economica, finanziaria e patrimoniale.
Il Gruppo è esposto al rischio scaturente dall'eventuale contaminazione accidentale dell'ambiente in cui operano i propri dipendenti, nonché di possibili infortuni sul luogo di lavoro. Inoltre, eventuali violazioni della normativa ambientale, nonché l'adozione di sistemi di prevenzione e protezione in materia di sicurezza non appropriato alle esigenze del Gruppo potrebbe comportare l'applicazione di sanzioni amministrative anche significative, di natura monetaria oppure inibitoria, ivi incluse sospensioni o interruzioni dell'attività produttiva, con potenziali effetti negativi sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo.
Il Gruppo è esposto al rischio che si verifichino azioni dolose, acuite anche dall'attuale contesto socio/politico, inerenti al sistema informatico atte ad impattare la disponibilità e/o l'integrità dello stesso, con potenziali effetti negativi sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo.
Ai fini di una migliore comprensione della situazione della Società, dell'andamento e del risultato della gestione, si forniscono, nel seguito, alcuni indicatori non finanziari inerenti all'attività specifica della società:
Gli obiettivi e le politiche in materia ambientale, comprese le misure adottate e i miglioramenti apportati all'attività di impresa che hanno avuto maggior impatto sull'ambiente, possono essere così riassunti:
La Società Capogruppo nel mese di giugno 2022 ha ricevuto la visita di mantenimento della certificazione ambientale UNI EN ISO 14001:2015, la quale attesta la presenza di un sistema di gestione atto a prevenire i problemi ambientali relativi sia all'aria che all'acqua.
La prossima visita di mantenimento è pianificata per la metà del mese di giugno 2023.
Un sistema di gestione illustra ovviamente anche le modalità di intervento qualora si verificassero eventi dannosi.
Nel corso dell'esercizio non si sono verificati danni causati all'ambiente per cui le Società del gruppo siano state dichiarate colpevoli in via definitiva, ne siano state inflitte sanzioni o pene definitive per reati o danni ambientali.
Nell'ottica della tutela ambientale, le Società del Gruppo conferiscono a terzi, debitamente autorizzati ed in conformità a quanto previsto dalla normativa vigente, tutte le tipologie di rifiuti che vengono generati dalle attività degli insediamenti di Zingonia – Verdellino, Brembate, Trenzano e Cremosano.
Ai sensi del D.lgs. n. 81 del 09/04/2008 del D.lgs. 106/09 e successive modifiche, che contengono tutte norme di riferimento in materia di Salute e Sicurezza dei luoghi di lavoro, la Società Capogruppo ha provveduto a redigere il Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) depositato presso la sede sociale e revisionato in data 01 giugno 2022, edizione n.17.
Per la controllata Pharmatek il Documento di Valutazione dei Rischi (DVR), a seguito della prima campagna di indagini in ambiente di lavoro, è aggiornato al 30 giugno 2022 in edizione n.02. L'edizione 01 era stata emessa in data 27 aprile 2022 a seguito della nuova organizzazione data dalla casa madre in ambito di Salute e Sicurezza.
La prima edizione del Documento di Valutazione dei Rischi per la controllata Euro Cosmetic è depositata presso la sede sociale e revisionato in data 18 maggio 2022 in edizione n.26.
La Società Capogruppo nel mese di giugno 2022 ha ricevuto la visita annuale per il mantenimento della ISO 45001:2018 che rappresenta lo standard internazionale per un sistema di gestione della Sicurezza e della Salute dei lavoratori (precedentemente la normativa di riferimento a cui la società aveva aderito era la OHSAS 18001:2007).
Nel corso dell'esercizio del primo semestre 2022 non si sono verificati presso Fine Foods infortuni che hanno comportato lesioni gravi al personale iscritto al libro matricola per il quale non è stata accertata alcuna responsabilità aziendale.
Nel mese di novembre 2020, aprile 2021 e novembre 2021 erano state presentate tre denunce di malattia professionale; in tutti e tre i casi, l'INAIL non ha riconosciuto tali malattie e, conseguentemente, la Società Capogruppo non è risultata imputabile.
Il 18 maggio 2022, è stata presentata una denuncia di malattia professionale da parte di un operatore. La capogruppo è tuttora in attesa di riscontro da parte di INAIL.
Per quanto riguarda le controllate Pharmatek ed Euro Cosmetic, si segnala che nel corso dell'esercizio non si sono verificati infortuni gravi sul lavoro che abbiano comportato lesioni gravi al personale iscritto al libro matricola per i quali è stata accertata una responsabilità aziendale. Non ci sono casi di malattia professionale.
Si evidenzia che nel corso dell'esercizio 2021 gli Organismi di Vigilanza di Fine Foods e Pharmatek, sulla base delle evidenze acquisite tramite lo svolgimento delle attività ad esso demandate, hanno ritenuto corretto il sistema di presidi, integrato a livello generale da un costante processo di aggiornamento delle procedure stesse, e non hanno riscontrato, anche in costanza di emergenza Covid, nessuna anomalia concernente l'attuazione del vigente Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ex D.Lgs. n. 231/2001.
Ai fini di una migliore comprensione della situazione del Gruppo e dell'andamento della gestione si forniscono alcune informazioni inerenti alla gestione del personale.
Come ogni anno è stata posta particolare cura sulla crescita professionale del personale: nel primo semestre del 2022 sono stati effettuati 1.414 corsi e seminari di formazione, a tutti i livelli, per un totale di 7.112 ore di formazione somministrate, con l'obiettivo di incrementare le competenze tecniche e di mantenere un adeguato livello di aggiornamento in materia di qualità, sicurezza, igiene e ambiente.
| Stabilimento | Numero corsi | Ore totali somministrate |
|---|---|---|
| ZINGONIA | 413 | 3.058 |
| BREMBATE | 962 | 2.868 |
| Pharmatek (Cremosano) | 17 | 290 |
| Euro Cosmetic (Trenzano) | 22 | 896 |
| TOTALE | 1.414 | 7.112 |
Si segnala, inoltre, che nel corso dell'esercizio non si sono verificati infortuni gravi sul lavoro che abbiano comportato lesioni gravi al personale iscritto al libro matricola per i quali è stata accertata una responsabilità aziendale né addebiti in ordine a malattie professionali su dipendenti o ex dipendenti e cause di mobbing.
La società nel corso dell'esercizio ha peraltro tempestivamente implementato tutte le tutele prescritte normativamente in costanza di Covid riservando incondizionato impegno alle tematiche inerenti alla sicurezza dei lavoratori, dipendenti e non, e delle popolazioni limitrofe ai propri insediamenti, basando la propria strategia anche su:
Tale processo ha sostanzialmente interessato le seguenti fasi:
Fine Foods opera, oltre che nella produzione, anche nello sviluppo in conto terzi di forme solide orali destinate all'industria farmaceutica e nutraceutica; inoltre, il Gruppo, attraverso le controllate Pharmatek PMC S.r.l. ed Euro Cosmetic S.p.A., sviluppa e produce, anche in conto proprio, presidi medico chirurgici, disinfettanti e igienizzanti, nonché prodotti cosmetici.
Il lavoro della ricerca e sviluppo nasce da una strutturata collaborazione con i clienti volta a fornire loro nuove formulazioni per i loro prodotti, garantendone sempre l'efficacia, la qualità e l'innovazione.
I costi sostenuti per l'attività di ricerca e sviluppo dei prodotti non vengono capitalizzati, ma sono ricompresi per natura nei costi di gestione e, come tali, sono quindi interamente addebitati a conto economico.
La Società Capogruppo nel corso del 2022 ha distribuito un dividendo pari a 0,16 euro per azione all'impresa controllante Eigenfin S.r.l. come da delibera assembleare di approvazione del bilancio dell'esercizio 2021.
Il 30 marzo 2022 il Consiglio di Amministrazione della Capogruppo ha aggiornato la Procedura per le operazioni con parti correlate, prevista ai sensi dell'art. 2391-bis del Codice Civile e dell'art. 4 del "Regolamento operazioni con parti correlate" emesso da Consob con delibera n. 17221 del 12 marzo 2010; infatti, alla luce della nuova struttura societaria del Gruppo Fine Foods a seguito dell'acquisizione dell'intera quota di partecipazione in Euro Cosmetic S.p.A., si è ritenuto opportuno elaborare una modifica alla definizione di "Operazioni di importo esiguo" e sono state effettuate anche ulteriori modifiche di carattere puramente formale per una migliore comprensione della Procedura. Quest'ultima è disponibile sul sito internet della Società (https://www.finefoods.it/).
Per quanto concerne il primo semestre 2022, si evidenzia che le operazioni tra la Società e le parti correlate individuate secondo quanto previsto dal principio contabile internazionale IAS 24 concernono i compensi agli Amministratori, determinati nel rispetto delle disposizioni di legge vigenti, sulla base di valutazioni di reciproco interesse e convenienza economica.
In data 13 maggio 2022 il Consiglio di Amministrazione della Società Capogruppo ha deliberato l'avvio del programma di acquisto e disposizione di azioni proprie, in esecuzione e nel rispetto dell'autorizzazione all'acquisto e disposizione di azioni proprie deliberata dall'Assemblea degli Azionisti in data 10 maggio 2022.
Il Programma avrà la durata di 18 mesi, a far data dal 10 maggio 2022, data della delibera autorizzativa dell'Assemblea, salvo eventuale anticipata interruzione della quale, nel caso, sarà data debita comunicazione al mercato ai sensi di legge. Resta fermo che la disposizione in una o più soluzioni delle azioni proprie è senza limiti temporali.
Nel prospetto di seguito riportato si riepiloga la situazione relativa alle azioni proprie con riferimento al 30/06/2022:
| Numero | Corrispettivi Euro | |
|---|---|---|
| Saldo iniziale | 1.305.931 | 15.939.707 |
| Azioni acquistate | 86.264 | 748.815 |
| Azioni assegnate gratuitamente | ||
| Azioni alienate | ||
| Azioni annullate per capitale esuberante | ||
| Azioni annullate per copertura perdite | ||
| Saldo finale | 1.392.195 | 16.688.522 |
Alla data del giorno 13 settembre 2022, Fine Foods & Pharmaceuticals N.T.M. S.p.A. detiene complessive n. 1.013.476 azioni proprie pari al 3,9651% del capitale sociale, al prezzo medio ponderato di Euro 11,9640, per un controvalore complessivo pari a Euro 12.125.240. La variazione rispetto al 30 giugno 2022 deriva dagli acquisti effettuati nel periodo dal 30 giugno al 13 settembre pari a 6.281 azioni e dall'assegnazione gratuita, avvenuta in data 1° luglio 2022, di 385.000 azioni proprie al top management del Gruppo a seguito dell'esecuzione del Piano di Stock Grant 2018-2021 approvato dall'Assemblea degli Azionisti del 14 dicembre 2018.
L'acquisto di azioni proprie ha comportato, ai sensi dell'art. 2357-ter del Codice civile, l'iscrizione nel passivo della situazione finanziaria intermedia consolidata di una "Riserva negativa per azioni proprie in portafoglio". Si precisa infine che il numero delle azioni proprie possedute dalla società facente ricorso al mercato del capitale di rischio non eccede la quinta parte del capitale sociale, come disposto dall'art. 2357 del Codice civile.
La società, nel corso dell'esercizio, non ha posseduto azioni o quote della società controllante.
Il Gruppo non ha intrapreso particolari politiche di gestione del rischio finanziario, in quanto ritenuto non rilevante nella sua manifestazione in riferimento alla realtà aziendale.
In data 25 febbraio 2022 Intesa Sanpaolo e Fine Foods & Pharmaceuticals N.T.M. S.p.A. ("Fine Foods") hanno concluso un'operazione di finanziamento per un ammontare di 70 milioni di euro finalizzato a sostenerne i progetti di crescita e sviluppo. Il contratto di finanziamento sottoscritto con Intesa Sanpaolo, intervenuta in qualità di unico arranger, ha un importo complessivo di euro 70 milioni, durata di sette anni e sarà utilizzato in parte per la riorganizzazione del debito finanziario corrente, mediante sostituzione di linee di credito a breve con debito a medio-lungo termine, nonché per ulteriormente supportare lo sviluppo di Fine Foods anche attraverso la crescita per linee esterne. Il finanziamento prevede dei covenants finanziari sulla base dei seguenti indicatori:
Il Consiglio di Amministrazione del 13 maggio 2022, a valle della verifica dell'avveramento della Condizione di attivazione del piano di Stock Grant 2018-2021 e del livello di raggiungimento degli Indicatori di Performance ovvero Performance Ebitda e Performance
Valore di Borsa, ha deliberato l'intervenuta esercitabilità del 100% dei diritti assegnati a ciascun beneficiario del Piano di Stock Grant. L'attribuzione e la consegna delle Azioni gratuite si è in seguito perfezionata in data 1° luglio 2022.
Si segnala che in data 15 luglio 2022 la Società Capogruppo ha ricevuto una lettera da parte di CONSOB avente ad oggetto la "Richiesta di notizie, dati e documenti ai sensi dell'art. 187-octies, comma 3, lettera a), del D. Lgs. n. 58/1998. Indagine sulle azioni EURO COSMETIC [ISIN IT0005425456]" inerente alla richiesta di informazioni relative all'acquisizione di Euro Cosmetic S.p.A. avvenuta nel 2021. La Società Capogruppo provvederà ad inviare all'autorità le informazioni ed i documenti richiesti entro il termine indicato (30 settembre 2022).
In applicazione al Regolamento UE 2016/679, Regolamento Generale sulla protezione dei Dati Personali (anche "GDPR"), la Società ha implementato un idoneo modello organizzativo sul sistema aziendale per la protezione dei dati personali al fine di adeguarsi alla compliance di riferimento UE, cui rafforza sostanzialmente il concetto di Privacy, e, parimenti, con l'obiettivo di rafforzare i diritti degli individui per la protezione dei dati personali.
Verdellino, 13/09/2022
per il Consiglio di Amministrazione il Presidente
Marco Francesco Eigenmann
Bilancio consolidato intermedio abbreviato al 30 giugno 2022
| Prospetto di conto economico consolidato semestrale 38 | |
|---|---|
| Prospetto di conto economico complessivo consolidato semestrale 38 | |
| Prospetto della situazione patrimoniale – finanziaria consolidata semestrale 39 | |
| Prospetto di Rendiconto finanziario consolidato semestrale 40 | |
| Prospetto di movimentazione del patrimonio netto consolidato semestrale 41 | |
| 1. Informazioni societarie 42 |
|
| Eventi significativi occorsi nel periodo42 | |
| Effetti dell'attuale crisi internazionale 42 | |
| Forma e contenuto del bilancio consolidato intermedio al 30 giugno 202243 | |
| Sintesi dei principali principi contabili46 | |
| Settori operativi: informativa48 | |
| Gestione del capitale52 | |
| Gestione dei rischi finanziari52 | |
| CONTO ECONOMICO54 | |
| Ricavi derivanti da contratti con clienti54 | |
| Altri proventi 54 | |
| Costi per materie prime, variazione delle rimanenze dei prodotti finiti e dei prodotti in corso di lavorazione55 | |
| Costi del personale 55 | |
| Costi per servizi55 | |
| Altri costi operativi56 | |
| Ammortamenti e svalutazioni56 | |
| Variazioni di Fair Value delle attività e passività finanziarie 56 | |
| Proventi finanziari 57 | |
| Oneri finanziari 57 | |
| Imposte sul reddito 57 | |
| STATO PATRIMONIALE 58 | |
| ATTIVITÀ58 | |
| 3.1 Immobili, impianti e macchinari 58 | |
| 3.2 Avviamento58 | |
| 3.3 Altre immobilizzazioni immateriali 59 | |
| 3.4 Leases60 | |
| 3.5 Attività per imposte anticipate61 | |
| 3.6 Fondo imposte differite 61 | |
| 3.7 Altre attività non correnti 61 | |
| 3.8 Rimanenze 62 | |
| 3.9 Crediti commerciali62 |
| 3.10 Crediti Tributari 63 | ||
|---|---|---|
| 3.11 Altre Attività Correnti64 | ||
| 3.12 Attività Finanziarie Correnti 64 | ||
| 3.13 Cassa e Altre Disponibilità Liquide66 | ||
| PATRIMONIO NETTO67 | ||
| Patrimonio Netto67 | ||
| PASSIVITÀ68 | ||
| Prestiti Obbligazionari 68 | ||
| Debiti verso banche non correnti 68 | ||
| Debiti verso banche correnti69 | ||
| Benefici ai dipendenti 69 | ||
| Fondi rischi ed oneri 70 | ||
| Debiti commerciali71 | ||
| Debiti tributari71 | ||
| Altre passività correnti71 | ||
| 5. | Altre informazioni 72 |
|
| Impegni e garanzie 72 | ||
| Passività potenziali 72 | ||
| Sovvenzioni, contributi e simili72 | ||
| Informazioni sulle operazioni con parti correlate72 | ||
| Eventi successivi alla data di bilancio 72 |
| (importi in unità di euro) | Note | Semestre al 30 giugno 2022 |
Semestre al 30 giugno 2021 |
|---|---|---|---|
| Ricavi e proventi | |||
| Ricavi da contratti con clienti | 2.1 | 100.579.641 | 99.658.393 |
| Altri proventi | 2.2 | 232.668 | 149.924 |
| Totale ricavi | 100.812.309 | 99.808.317 | |
| Costi operativi | |||
| Costi per consumo materie prime, variazione delle rimanenze dei prodotti finiti e dei prodotti in corso di lavorazione. |
2.3 | 60.551.439 | 59.681.680 |
| Costi del personale | 2.4 | 19.629.655 | 17.431.308 |
| Costi per servizi | 2.5 | 12.067.688 | 9.153.877 |
| Altri costi operativi | 2.6 | 725.352 | 678.691 |
| Ammortamenti e svalutazioni | 2.7 | 7.298.070 | 6.407.581 |
| Totale costi operativi | 100.272.205 | 93.353.138 | |
| Variazioni di fair-value delle attività e passività finanziarie | 2.8 | (5.845.820) | (10.182.613) |
| Proventi finanziari | 2.9 | 7.728 | 23.059 |
| Oneri finanziari | 2.10 | (595.628) | (366.322) |
| Risultato ante imposte | (5.893.615) | (4.070.697) | |
| Imposte sul reddito | 2.11 | 142.183 | 2.396.222 |
| Utile/(perdita) d'esercizio | (6.035.798) | (6.466.919) |
| (importi in unità di euro) | Semestre al 30 giugno 2022 |
Semestre al 30 giugno 2021 |
|
|---|---|---|---|
| Utile/(perdita) d'esercizio (A) | Note | (6.035.798) | (6.466.919) |
| Componenti che non saranno successivamente riclassificati nel risultato d'esercizio |
|||
| Rivalutazione delle passività/attività nette per benefici ai dipendenti | 324.505 | 36.107 | |
| Effetto fiscale | (40.099) | (8.666) | |
| Altre componenti conto economico complessivo (B) | 284.406 | 27.441 | |
| Utile/(perdita) complessiva (A+B) | (5.751.392) | (6.439.478) |
| Semestre al | Bilancio al | ||
|---|---|---|---|
| (importi in unità di euro) | Note | 30 giugno 2022 | 31 dicembre 2021 |
| Attività | |||
| Attività non correnti | |||
| Immobili, impianti e macchinari | 3.1 | 104.633.860 | 102.886.510 |
| Avviamento | 3.2 | 15.907.954 | 15.907.954 |
| Altre immobilizzazioni immateriali | 3.3 | 2.343.788 | 2.337.675 |
| Diritti d'uso | 3.4 | 6.190.137 | 6.408.388 |
| Altre attività non correnti | 3.7 | 338.277 | 237.333 |
| Attività per imposte differite | 3.5 | 3.266.112 | 3.482.100 |
| Totale attività non correnti | 132.680.129 | 131.259.960 | |
| Attività correnti | |||
| Rimanenze | 3.8 | 42.557.041 | 35.050.484 |
| Crediti commerciali | 3.9 | 41.763.020 | 29.433.391 |
| Crediti tributari | 3.10 | 2.428.427 | 2.421.853 |
| Altre attività correnti | 3.11 | 6.285.751 | 9.554.455 |
| Attività finanziarie correnti | 3.12 | 71.866.416 | 77.971.110 |
| Cassa e altre disponibilità liquide | 3.13 | 20.684.799 | 17.118.957 |
| Totale attività correnti | 185.585.454 | 171.550.251 | |
| Totale attività | 318.265.583 | 302.810.211 | |
| Patrimonio netto | |||
| Capitale sociale | 4.1 | 22.770.445 | 22.770.445 |
| Altre riserve | 4.1 | 126.572.443 | 132.615.098 |
| Riserva per benefici ai dipendenti | 4.1 | 213.395 | (71.012) |
| Riserva FTA | 4.1 | (6.669.789) | (6.669.789) |
| Utili a nuovo | 4.1 | 22.610 | - |
| Utile/(perdita) d'esercizio | 4.1 | (6.035.798) | (1.426.751) |
| Totale patrimonio netto | 136.873.306 | 147.217.991 | |
| Passività non correnti | |||
| Prestito obbligazionario | 4.2 | 3.329.367 | 3.322.876 |
| Debiti verso banche non correnti | 4.3 | 89.933.821 | 35.298.177 |
| Benefici ai dipendenti | 4.5 | 2.495.252 | 3.010.691 |
| Fondo per rischi ed oneri | 4.6 | 273.444 | 35.489 |
| Fondo imposte differite | 3.6 | 1.083.185 | 1.081.159 |
| Debiti per lease non correnti | 3.4 | 2.911.586 | 3.137.292 |
| Totale Passività non correnti | 100.026.655 | 45.885.684 | |
| Passività correnti | |||
| Prestito obbligazionario | 4.2 | 3.316.345 | 3.310.176 |
| Debiti verso banche correnti | 4.4 | 34.499.000 | 64.920.523 |
| Debiti commerciali | 4.7 | 33.427.073 | 32.532.117 |
| Debiti tributari | 4.8 | 5.536 | 5.536 |
| Debiti per lease correnti | 3.4 | 712.238 | 774.991 |
| Altre passività correnti | 4.9 | 9.405.431 | 8.163.193 |
| Totale Passività correnti | 81.365.623 | 109.706.537 | |
| Totale Patrimonio Netto e Passività | 318.265.583 | 302.810.211 |
| Semestre al 30 giugno 2022 |
Semestre al 30 giugno 2021 |
||
|---|---|---|---|
| UTILE/(PERDITA) D'ESERCIZIO | (6.035.798) | (6.466.919) | |
| Aggiustamenti per riconciliare l'utile al netto delle imposte con i flussi finanziari netti: | |||
| Ammortamenti e perdita durevole di valore di immobili, impianti e macchinari | 2.7 | 6.382.993 | 5.676.940 |
| Ammortamento e perdita durevole valore delle immobilizzazioni immateriali | 2.7 | 443.964 | 423.286 |
| Ammortamento diritto d'uso | 2.7 | 471.112 | 256.598 |
| Altre svalutazioni delle immobilizzazioni | 2.7 | - | 14.155 |
| Proventi finanziari | 2.9 | (7.728) | (23.059) |
| Oneri finanziari | 2.10 | 568.076 | 356.486 |
| Variazioni di fair-value delle attività e passività finanziarie | 2.8 | 5.845.820 | 10.182.613 |
| Oneri finanziari su passività finanziarie per leasing | 3.4 | 27.552 | 9.836 |
| Imposte sul reddito | 2.11 | (27.953) | 2.130.749 |
| Costo del personale per Stock Grant | 2.4 | - | 506.662 |
| Utili sulla cessione di immobili, impianti e macchinari | 2.2 | (37.826) | (66.680) |
| Svalutazione attivo circolante | 3.8,3.9 | 662.594 | 393.164 |
| Variazione netta TFR e fondi pensionistici | 4.5 | (203.827) | (83.465) |
| Variazione netta fondo rischi ed oneri | 4.6 | 260.345 | - |
| Variazione netta delle imposte differite attive e passive | 3.5,3.6 | 177.915 | 265.473 |
| Interessi pagati | 2.10 | (575.006) | (340.758) |
| Imposte sul reddito pagate | 2.11 | - | (1.178.525) |
| Variazioni nel capitale circolante: | |||
| (Aumento)/diminuzione delle rimanenze | 3.8 | (7.991.340) | (5.281.116) |
| (Aumento)/diminuzione dei crediti commerciali | 3.9 | (12.507.781) | (8.409.154) |
| (Aumento)/diminuzione delle altre attività e passività non finanziarie | 4.428.328 | (6.199.016) | |
| Cessione attività destinate alla vendita | - | 495.000 | |
| Aumento/(diminuzione) dei debiti commerciali | 4.7 | 898.346 | (329.870) |
| FLUSSI FINANZIARI NETTI DA ATTIVITA' OPERATIVE | (7.220.212) | (7.667.600) | |
| Attività d'investimento: | |||
| Investimenti in immobilizzazioni materiali | 3.1 | (8.198.109) | (4.461.539) |
| Disinvestimenti in immobilizzazioni materiali | 3.1 | 105.590 | 141.705 |
| Investimenti in immobilizzazioni immateriali | 3.3 | (450.078) | (577.618) |
| (Investimenti)/disinvestimenti netti in immobilizzazioni finanziarie | 3.12 | 258.874 | 4.051.764 |
| Acquisizione Società controllate | 3.2 | - | (9.645.232) |
| FLUSSI FINANZIARI NETTI DA ATTIVITA' DI INVESTIMENTO | (8.283.723) | (10.490.920) | |
| Attività di finanziamento: | |||
| Accensione di finanziamenti | 4.3,4.4 | 71.680.229 | 26.430.000 |
| Rimborso di finanziamenti | 4.2,4.3,4.4 | (47.453.448) | (1.232.881) |
| Pagamenti della quota capitale -passività per leasing | 3.4 | (541.321) | (209.833) |
| Dividendi pagati agli azionisti della Capogruppo | 4.1 | (3.866.869) | (3.205.727) |
| Aumento del Capitale Sociale | 4.1 | - | 168.560 |
| Cessione (acquisto) azioni proprie | 4.1 | (748.815) | (2.527.785) |
| FLUSSI FINANZIARI DA ATTIVITA' DI FINANZIAMENTO | 19.069.776 | 19.422.335 | |
| VARIAZIONE NETTA DELLE DISPONIBILITA' LIQUIDE | 3.565.841 | 1.263.816 | |
| Disponibilità liquide e depositi a breve termine al 1 gennaio | 17.118.957 | 3.342.518 | |
| Disponibilità liquide e depositi a breve termine al 30 giugno | 20.684.799 | 4.606.334 |
| Note | Capitale Sociale |
Riserva Legale |
Riserva negativa per azioni proprie in portafoglio |
Riserva da avanzo da fusione |
Riserva da sovrapprezzo |
Riserva straordinaria |
Altre riserve |
Riserva FTA |
Riserva per benefici ai dipendenti |
Utili/Perdite a nuovo |
Utile/Perdita d'esercizio |
Totale Patrimonio netto |
|
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Saldo al 1° gennaio 2022 | 4.1 | 22.770.445 | 5.000.000 | (15.939.707) | 29.741.389 | 86.743.750 | 19.556.720 | 7.512.947 | (6.669.789) | (71.011) | - | (1.426.751) | 147.217.991 |
| Utile/ perdita) d'esercizio | (6.035.798) | (6.035.798) | |||||||||||
| Altri componenti di conto economico | 284.406 | 284.406 | |||||||||||
| Utile/(perdita) complessiva | - | - | - | - | - | - | - | -- | 284.406 | - | (6.035.798) | (5.751.392) | |
| Dividendi Riserva derivati IRS Acquisto azioni proprie Esercizio warrant |
(748.815) | (3.866.869) | 22.390 | (3.866.869) 22.390 (748.815) - |
|||||||||
| Destinazione utile 2021 | (1.449.361) | 22.610 | 1.426.751 (3.866.869) | ||||||||||
| Saldo al 30 giugno 2022 | 4.1 | 22.770.445 | 5.000.000 | (16.688.522) | 29.741.389 | 86.743.750 | 14.240.490 | 7.535.337 | (6.669.789) | 213.395 | 22.610 | (6.035.798) | 136.873.306 |
La pubblicazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato di Fine Foods & Pharmaceuticals N.T.M. S.p.A. per il semestre chiuso al 30 giugno 2022 è stata autorizzata dal Consiglio d'Amministrazione in data 13 settembre 2022.
A seguito delle acquisizioni delle controllate Pharmatek PMC S.r.l. ed Euro Cosmetic, avvenute nel 2021, è sorto l'obbligo di redazione del bilancio, così come delle situazioni intermedie, consolidate,
Gli schemi riportati nel presente documento sono stati così costruiti:
La capogruppo Fine Foods & Pharmaceuticals N.T.M. S.p.A. (nel seguito anche "Fine Foods" e/o la "Società"), registrata e domiciliata a Bergamo, è una Società per azioni, con sede legale in Via Berlino 39, Verdellino – Zingonia (BG). La Società, quotata al segmento Euronext STAR Milan di Borsa Italiana, è una CDMO (Contract Development & Manufacturing Organization) italiana indipendente. Sviluppa e produce in conto terzi prodotti per l'industria farmaceutica e nutraceutica; il Gruppo Fine Foods, con l'acquisizione di Pharmatek-PMC S.r.l. e la più recente di Euro Cosmetic S.p.A., è ora attivo anche nell'industria cosmetica, dei biocidi e dei dispositivi medici. Fondata nel 1984, Fine Foods è costantemente alla ricerca dell'innovazione e della qualità dei prodotti e delle soluzioni offerte per i propri clienti che approccia con cura, dedizione e rigore scientifico. Con 193 milioni di euro di ricavi nel 2021 e un CAGR negli ultimi 10 anni dell'11%, Fine Foods si presenta come una realtà in crescita e orientata a cogliere le sfide del futuro. La sostenibilità del proprio modello di business, la sinergia tra le diverse business unit, la qualità dei prodotti offerti, la flessibilità produttiva, la capacità innovativa di prodotto e di processo e la capacità di supportare i clienti nello sviluppo dei prodotti rappresentano, insieme a un approccio olistico ai temi ESG, i driver su cui poggia il valore dell'azienda.
In data 25 febbraio 2022 Intesa Sanpaolo e Fine Foods & Pharmaceuticals N.T.M. S.p.A. ("Fine Foods") hanno concluso un'operazione di finanziamento per un ammontare di 70 milioni di euro finalizzato a sostenerne i progetti di crescita e sviluppo. Il contratto di finanziamento sottoscritto con Intesa Sanpaolo, intervenuta in qualità di unico arranger, ha un importo complessivo di euro 70 milioni, durata di sette anni e sarà utilizzato in parte per la riorganizzazione del debito finanziario corrente, mediante sostituzione di linee di credito a breve con debito a medio-lungo termine, nonché per ulteriormente supportare lo sviluppo di Fine Foods anche attraverso la crescita per linee esterne. Il finanziamento prevede dei covenants finanziari sulla base dei seguenti indicatori:
L'economia mondiale sta pagando fortemente la guerra tra Russia e Ucraina. Si tratta di un disastro umanitario, che ha provocato migliaia di vittime e costretto milioni di persone ad abbandonare le proprie case, creando un flusso migratorio senza precedenti soprattutto verso l'Unione Europea. Tale conflitto, seguito anche da pesanti sanzioni verso la Russia da parte dei maggiori Paesi occidentali, ha anche innescato una crisi del costo della vita, che ha colpito l'intera popolazione mondiale. Se associato alle difficoltà post pandemia, la guerra ha portato l'economia globale su un percorso di rallentamento della crescita e di aumento dell'inflazione.
L'aumento dell'inflazione, in gran parte determinato dai forti aumenti dei prezzi dell'energia, delle materie prime e degli alimenti, sta causando grandi difficoltà ai soggetti a più basso reddito e seri rischi per la sicurezza alimentare nei paesi più poveri. Questo è quanto emerge dall'Economic Outlook dell'OCSE del giugno 2022.
Secondo quanto presentato, si prevede che il PIL mondiale aumenterà del 3,0% nel 2022 e del 2,8% nel 2023, numeri positivi, ma ben al di sotto delle previsioni di dicembre 2021. Prima di questa guerra, l'economia mondiale era orientata verso una ripresa energica che il conflitto in Ucraina e le conseguenti interruzioni della catena di approvvigionamento stanno chiaramente frenando. Questa situazione non influenza solo le grandi economie, ma anche quelle dei mercati emergenti, che continuano ad avere grandi carenze in termini di PIL rispetto alle aspettative pre-pandemia e pre-guerra. Per quanto concerne l'Eurozona, l'economia dell'Unione Europea dovrebbe crescere del 2,7% nel 2022 e del 2,3% nel 2023, in netto peggioramento rispetto alle previsioni di fine 2021 (rispettivamente +4,0% e +2,8%) a causa dei problemi nell'approvvigionamento di materie prime e a un rincaro dei prezzi legati alla guerra tra Russia e Ucraina. Al contrario, le proiezioni sull'inflazione sono state riviste significativamente al rialzo, con un massimo storico del 6,8% previsto per il 2022, prima di scendere al 3,2% nel 2023.
Per quanto riguarda la situazione italiana, l'Economic Outlook prevede una crescita del PIL del 2,5% nel 2022 e dell'1,2% nel 2023. In Italia la pandemia è stata tenuta sotto controllo grazie alle misure di contenimento adottate dal Governo, ma gli impegni messi in atto per arrestare i contagi sono serviti a ben poco nel momento in cui è scoppiata la guerra tra Russia e Ucraina, con una conseguente diminuzione degli approvvigionamenti di materie prime. Questo calo è dovuto al clima di instabilità politica causato dalla guerra tra Russia e Ucraina, dove gli Stati Uniti, nonostante non partecipino attivamente, hanno molti interessi politici ed economici. L'inflazione dei prezzi di base aumenterà, dal 4,4% del 2021 al 5,9% del 2022.
Il management del Gruppo prevede che anche il fatturato del secondo semestre del 2022 possa essere impattato dal conflitto in corso tra Russia e Ucraina a causa di un calo delle vendite dei prodotti che vengono ritirati dai clienti di Fine Foods ai fini di una successiva spedizione nei paesi colpiti dalla crisi nell'est Europa; non si segnalano, tuttavia, partner commerciali la cui sede si trovi nell'area attualmente a rischio.
Anche la marginalità dell'esercizio del secondo semestre 2022 potrebbe essere influenzata, oltre che dal perdurare dell'aumento dei costi dell'energia, da eventuali situazioni di shortage nell'approvvigionamento dei materiali, in parte già riscontrate sul finire del 2021nel primo semestre del 2022, da cui potrebbero scaturire situazioni di inefficienza produttiva.
Si segnala infine che l'aumento dei costi di materie prime e packaging previsto per il 2022 potrebbe avere un impatto negativo sulla marginalità del Gruppo; tuttavia, sono state implementate iniziate e perdureranno per tutto il prossimo esercizio le attività di negoziazione con i clienti volte alla revisione dei prezzi di vendita dei prodotti finiti e al recupero dei maggiori costi dell'energiai.
L'attuale contingenza economica potrebbe influenzare le scelte strategiche e commerciali di alcuni dei clienti del Gruppo con una conseguente contrazione dei volumi di vendita.
Il bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2022 è stato predisposto in conformità ai principi contabili internazionali (International Accounting Standards - IAS e International Financial Reporting Standards - IFRS) emanati dall'International Accounting Standards Board (IASB) e alle interpretazioni dell'IFRS Interpretations Committee (IFRSIC) e dello Standing Interpretations Committee (SIC), riconosciuti nell'Unione Europea ai sensi del regolamento (CE) n. 1606/2002 e in vigore alla chiusura dell'esercizio. L'insieme di tutti i principi e interpretazioni di riferimento sopraindicati è di seguito definito "IAS/IFRS".
In particolare, il bilancio consolidato semestrale abbreviato per il periodo al 30 giugno 2022 è stato redatto in base allo IAS 34 Bilanci Intermedi. Il Gruppo ha predisposto il bilancio semestrale abbreviato sulla base del presupposto della continuità aziendale. Gli amministratori considerano che non vi siano incertezze significative che possano far sorgere dubbi su tale presupposto. Gli stessi hanno valutato che vi sia la ragionevole aspettativa che il Gruppo abbia adeguate risorse per continuare la propria operatività per l'immediato futuro, non inferiore a 12 mesi dalla data di chiusura di bilancio.
Il bilancio consolidato semestrale abbreviato non espone tutta l'informativa richiesta nella redazione del bilancio consolidato annuale. Per tale motivo è necessario leggere il bilancio consolidato semestrale abbreviato unitamente al bilancio al 31 dicembre 2021.
I principi contabili e i criteri di valutazione adottati per la redazione del Bilancio consolidato semestrale abbreviato sono conformi a quelli utilizzati nella predisposizione del Bilancio al 31 dicembre 2021, a cui si fa esplicito rimando, fatta eccezione per l'adozione dei nuovi principi e modifiche in vigore dal 1 gennaio 2022. Il Gruppo non ha adottato anticipatamente alcun nuovo principio, interpretazione o modifica emesso ma non ancora in vigore.
Per i nuovi principi o modifiche di principi già esistenti che si applicano a partire dal 1° gennaio 2022, si segnala:
Un contratto oneroso è un contratto nel quale i costi non discrezionali necessari ad adempiere le obbligazioni assunte sono superiori ai benefici economici che si suppone siano ottenibili dal contratto.
La modifica chiarisce che nella determinazione se un contratto è oneroso o genera perdite, una entità deve considerare i costi direttamente riferiti al contratto per la fornitura di beni o servizi che includono sia i costi incrementali che i costi direttamente attribuiti alle attività contrattuali. Le spese generali ed amministrative non sono direttamente correlate ad un contratto e sono escluse a meno che le stesse non siano esplicitamente ribaltabili alla controparte sulla base del contratto.
Tali modifiche non hanno avuto impatto sul bilancio semestrale consolidato abbreviato del Gruppo in quanto non sono in essere contratti onerosi.
Le modifiche hanno l'obiettivo di sostituire i riferimenti al Framework for the Preparation and Presentation of Financial Statements con i riferimenti al Conceptual Framework for Financial Reporting pubblicato a Marzo 2018 senza un cambio significativo dei requisiti del principio.
Il Board ha anche aggiunto una eccezione ai principi di valutazione dell'IFRS 3 per evitare il rischio di potenziali perdite od utili "del giorno dopo" derivanti da passività e passività potenziali che ricadrebbero nello scopo dello IAS 37 o IFRIC 21 Levies, se contratte separatamente. L'esenzione richiede alle entità l'applicazione dei requisiti dello IAS 37 o dell'IFRIC 21, invece che del Conceptual Framework, per determinare qualora una obbligazione attuale esista alla data di acquisizione.
La modifica ha inoltre aggiunto un nuovo paragrafo all'IFRS 3 per chiarire che le attività potenziali non si qualificano come attività riconoscibili alla data di acquisizione.
Tali modifiche non hanno avuto impatto sul bilancio abbreviato semestrale del Gruppo in quanto non sono state riconosciute nel semestre attività potenziali, passività e passività potenziali in scopo per tali modifiche.
Le modifiche proibiscono alle entità di dedurre dal costo di un elemento di immobili, impianti e macchinari, ogni ricavo dalla vendita di prodotti venduti nel periodo in cui tale attività viene portata presso il luogo o le condizioni necessarie perché la stessa sia in grado di operare nel modo in cui intendeva il management. Invece, un'entità contabilizza i ricavi derivanti dalla vendita di tali prodotti, ed i costi per produrre tali prodotti, nel conto economico.
Tali modifiche non hanno avuto impatto sul bilancio semestrale consolidato abbreviato del Gruppo in quanto non sono state realizzate vendite relative a tali elementi di immobili, impianti e macchinari, prima che gli stessi entrassero in funzione prima o dopo l'inizio del precedente periodo comparativo.
Tale modifica permette ad una controllata che sceglie di applicare il paragrafo D16(a) dell' IFRS 1 di contabilizzare le differenze di traduzione cumulate sulla base degli importi contabilizzati dalla controllante, considerando la data di transizione agli IFRS da parte della controllante. Questa modifica si applica anche alle società collegate o joint venture che scelgono di applicare il paragrafo D16(a) dell' IFRS 1.
Tale modifica non ha avuto impatto sul bilancio semestrale consolidato abbreviato del Gruppo in quanto lo stesso non è un first time adopter.
Tale modifica chiarisce quali sono le fees che una entità include nel determinare se i termini e le condizioni di una nuova o modificata passività finanziaria siano sostanzialmente differenti rispetto alle condizioni della passività finanziaria originaria. Queste fees includono solo quelle pagate o percepite tra il debitore ed il finanziatore, incluse le fees pagate o percepite dal debitore o dal finanziatore per conto di altri. Non è stata proposta una simile modifica per quanto riguarda lo IAS 39 Financial Instruments: Recognition and Measurement.
Tale modifica non ha avuto impatto sul bilancio semestrale consolidato abbreviato del Gruppo in quanto nel semestre non sono intervenute modifiche nelle passività finanziarie del Gruppo.
La modifica rimuove i requisiti nel paragrafo 22 dello IAS 41 riferito all'esclusione dei flussi di cassa per le imposte quando viene valutato il fair value di una attività nello scopo dello IAS 41.
Tale modifica non ha avuto impatto sul bilancio semestrale consolidato abbreviato del Gruppo in quanto il Gruppo non possiede attività in scopo dello IAS 41 alla data di bilancio.
Il Bilancio consolidato semestrale abbreviato comprende il bilancio al 30 giugno 2022 di Fine Foods & Pharmaceuticals N.T.M. S.p.A., società Capogruppo, e i bilanci delle società delle quali Fine Foods detiene il controllo ai sensi dell'IFRS 10.
Il controllo si ottiene quando il Gruppo è esposto o ha diritto a rendimenti variabili, derivanti dal proprio rapporto con l'entità oggetto di investimento e, nel contempo, ha la capacità di incidere su tali rendimenti esercitando il proprio potere su tale entità. Specificatamente, il Gruppo controlla una partecipata se, e solo se, il Gruppo ha:
• la capacità di esercitare il proprio potere sull'entità oggetto di investimento per incidere sull'ammontare dei suoi rendimenti. Generalmente, vi è la presunzione che la maggioranza dei diritti di voto comporti il controllo. A supporto di tale presunzione e quando il Gruppo detiene meno della maggioranza dei diritti di voto (o diritti simili), il Gruppo considera tutti i fatti e le circostanze rilevanti per stabilire se controlla l'entità oggetto di investimento, inclusi:
Il Gruppo riconsidera se ha o meno il controllo di una partecipata se i fatti e le circostanze indicano che ci siano stati dei cambiamenti in uno o più dei tre elementi rilevanti ai fini della definizione di controllo. Il consolidamento di una controllata inizia quando il Gruppo ne ottiene il controllo e cessa quando il Gruppo perde il controllo. Le attività, le passività, i ricavi ed i costi della controllata acquisita o ceduta nel corso dell'esercizio sono inclusi nel bilancio consolidato dalla data in cui il Gruppo ottiene il controllo fino alla data in cui il Gruppo non esercita più il controllo sulla società.
L'utile (perdita) d'esercizio e ciascuna delle altre componenti di conto economico complessivo sono attribuite ai soci della controllante e alle partecipazioni di minoranza, anche se ciò implica che le partecipazioni di minoranza hanno un saldo negativo. Quando necessario, vengono apportate le opportune rettifiche ai bilanci delle controllate, al fine di garantire la conformità alle politiche contabili del gruppo. Tutte le attività e passività, il patrimonio netto, i ricavi, i costi e i flussi finanziari infragruppo relativi a operazioni tra entità del gruppo sono eliminati completamente in fase di consolidamento.
Le variazioni nelle quote di partecipazione in una società controllata che non comportano la perdita di controllo sono contabilizzate a patrimonio netto.
Se il Gruppo perde il controllo di una controllata, deve eliminare le relative attività (incluso l'avviamento), passività, le interessenze delle minoranze e le altre componenti di patrimonio netto, mentre l'eventuale utile o perdita è rilevato a conto economico. La quota di partecipazione eventualmente mantenuta deve essere rilevata al fair value.
In conformità a quanto disposto dagli articoli 38 e 39 del D. Lgs.127/91 e dall'articolo 126 della deliberazione Consob n.11971 del 14 maggio 1999, modificata con deliberazione n.12475 del 6 aprile 2000, è fornito di seguito il dettaglio delle imprese incluse nell'area di consolidamento di Fine Foods & Pharmaceuticals N.T.M. S.p.A.al 31 dicembre 2021.
Capogruppo:
| Denominazione sociale | Sede legale | Valuta | Capitale sociale |
|---|---|---|---|
| Fine Foods & Pharmaceuticals N.T.M. S.p.A. | Verdellino (BG) | EUR | 22.770.445 |
| Denominazione sociale | Percentuale di possesso |
Sede legale | Valuta | Capitale sociale | |
|---|---|---|---|---|---|
| Pharmatek PMC S.R.L. | 100% | Cremosano (CR) | EUR | 110.000 | |
| Euro Cosmetic S.p.A. | 100% | Trenzano (BS) | EUR | 1.582.968 |
La controllante ultima di Fine Foods & Pharmaceuticals N.T.M. S.p.A. è Eigenfin S.r.l., società non quotata con sede in Italia.
Le attività e passività nel bilancio del Gruppo sono classificate secondo il criterio corrente/non corrente. Un'attività è corrente quando
Tutte le altre attività sono classificate come non correnti.
Una passività è corrente quanto:
Le condizioni contrattuali della passività che potrebbero, su opzione della controparte, comportare la estinzione della stessa attraverso l'emissione di strumenti di capitale non ne influenzano la classificazione.
Il Gruppo classifica tutte le altre passività come non correnti.
Attività e passività per imposte anticipate e differite sono classificate tra le attività e le passività non correnti.
Le aggregazioni aziendali sono contabilizzate utilizzando il metodo dell'acquisizione. Il costo di un'acquisizione è determinato come somma del corrispettivo trasferito, misurato al fair value alla data di acquisizione, e dell'importo della partecipazione di minoranza nell'acquisita. Per ogni aggregazione aziendale, il Gruppo definisce se misurare la partecipazione di minoranza nell'acquisita al fair value oppure in proporzione alla quota della partecipazione di minoranza nelle attività nette identificabili dell'acquisita. I costi di acquisizione sono spesati nell'esercizio e classificati tra le spese amministrative. Il Gruppo determina di aver acquisito un'attività aziendale quando l'insieme integrato di attività e beni include almeno un fattore della produzione ed un processo sostanziale che insieme contribuiscono in modo significativo alla capacità di generare un output. Il processo acquisito è considerato sostanziale se è cruciale per la capacità di continuare a generare un output e i fattori di produzione acquisiti comprendono una forza lavoro organizzata che dispone delle necessarie competenze, conoscenze o esperienza per eseguire tale processo o contribuisce significativamente alla capacità di continuare a generare un output ed è considerato unico o scarso o non può essere sostituito senza costi, sforzi o ritardi significativi per le capacità di continuare a generare un output. Quando il Gruppo acquisisce un business, classifica o designa le attività finanziarie acquisite o le passività assunte in accordo con i termini contrattuali, le condizioni economiche e le altre condizioni pertinenti in essere alla data di acquisizione. Ciò include la verifica per stabilire se un derivato incorporato debba essere separato dal contratto primario. L'eventuale corrispettivo potenziale da riconoscere è rilevato dall'acquirente al fair value alla data di acquisizione. Il corrispettivo potenziale classificato come patrimonio non è oggetto di rimisurazione e il suo successivo pagamento è contabilizzato con contropartita il patrimonio netto. La variazione del fair value del corrispettivo potenziale classificato come attività o passività, quale strumento finanziario che sia nell'oggetto dell'IFRS 9 Strumenti finanziari, deve essere rilevata nel conto economico in accordo con IFRS 9. Il corrispettivo potenziale che non rientra nello scopo dell'IFRS 9 è valutato al fair value alla data di bilancio e le variazioni del fair value sono rilevate a conto economico. L'avviamento è inizialmente rilevato al costo rappresentato dall'eccedenza dell'insieme del corrispettivo corrisposto e dell'importo iscritto per le interessenze di minoranza rispetto alle attività nette identificabili acquisite e le passività assunte dal Gruppo. Se il fair value delle attività nette acquisite eccede l'insieme del corrispettivo corrisposto, il Gruppo verifica nuovamente se ha identificato correttamente tutte le attività acquisite e tutte le passività assunte e rivede le procedure utilizzate per determinare gli ammontari da rilevare alla data di acquisizione. Se dalla nuova valutazione emerge ancora un fair value delle attività nette acquisite superiore al corrispettivo, la differenza (utile) viene rilevata a conto economico. Dopo la rilevazione iniziale, l'avviamento è valutato al costo al netto delle perdite di valore accumulate. Al fine della verifica per riduzione di valore (impairment), l'avviamento acquisito in un'aggregazione aziendale è allocato, dalla data di acquisizione, a ciascuna unità generatrice di flussi di cassa del Gruppo che si prevede benefici delle sinergie dell'aggregazione, a prescindere dal fatto che altre attività o passività dell'entità acquisita siano assegnate a tali unità. Se l'avviamento è stato allocato a un'unità generatrice di flussi finanziari e l'entità dismette parte delle attività di tale unità, l'avviamento associato all'attività dismessa è incluso nel valore contabile dell'attività quando si determina l'utile o la perdita della dismissione. L'avviamento associato con l'attività dismessa è determinato sulla base dei valori relativi dell'attività dismessa e della parte mantenuta dell'unità generatrice di flussi finanziari.
Nell'effettuare quanto espresso sopra gli amministratori fanno quindi ricorso ad assunzioni e stime, a volte anche complesse, che sono soggette al giudizio stesso degli amministratori. Le principali assunzioni alla base di tale attività riguardano:
Il Gruppo valuta gli strumenti finanziari quali i derivati, e le attività non finanziarie quali gli investimenti immobiliari, al fair value ad ogni chiusura di bilancio. Il fair value è il prezzo che si percepirebbe per la vendita di un'attività, o che si pagherebbe per il trasferimento di una passività, in una regolare operazione tra operatori di mercato alla data di valutazione. Una valutazione del fair value suppone che l'operazione di vendita dell'attività o di trasferimento della passività abbia luogo:
oppure
Il mercato principale o il mercato più vantaggioso devono essere accessibili per il Gruppo.
Il fair value di un'attività o passività è valutato adottando le assunzioni che gli operatori di mercato utilizzerebbero nella determinazione del prezzo dell'attività o passività, presumendo che gli stessi agiscano per soddisfare nel modo migliore il proprio interesse economico. Una valutazione del fair value di un'attività non finanziaria considera la capacità di un operatore di mercato di generare benefici economici impiegando l'attività nel suo massimo e migliore utilizzo o vendendola a un altro operatore di mercato che la impiegherebbe nel suo massimo e miglior utilizzo.
il Gruppo utilizza tecniche di valutazione che sono adatte alle circostanze e per le quali vi sono sufficienti dati disponibili per valutare il fair value, massimizzando l'utilizzo di input osservabili rilevanti e minimizzando l'uso di input non osservabili.
Tutte le attività e passività per le quali il fair value viene valutato o esposto in bilancio sono categorizzate in base alla gerarchia del fair value, come di seguito descritta:
La valutazione del fair value è classificata interamente nello stesso livello della gerarchia del fair value in cui è classificato l'input di più basso livello di gerarchia utilizzato per la valutazione
Il bilancio d'esercizio della Società espone a fair value le attività finanziarie e le passività finanziarie nonché gli strumenti derivati. Per tali poste di bilancio, la Società determina se siano intervenuti dei trasferimenti tra i livelli della gerarchia rivedendo la categorizzazione (basata sull'input di livello più basso, che è significativo ai fini della valutazione del fair value nella sua interezza) ad ogni chiusura di bilancio.
Ad ogni chiusura di bilancio la Direzione del Gruppo analizza le variazioni nei valori di attività e passività per le quali è richiesta, in base ai principi contabili della Società, la rivalutazione o la rideterminazione.
Per tale analisi, vengono verificati i principali input applicati nella valutazione più recente, raccordando le informazioni utilizzate nella valutazione ai contratti e agli altri documenti rilevanti.
La Direzione ha effettuato una comparazione tra ogni variazione nel fair value di ciascuna attività e passività e le fonti esterne rilevanti, al fine di determinare se la variazione sia ragionevole.
Ai fini dell'informativa relativa al fair value, il Gruppo determina le classi di attività e passività sulla base della natura, caratteristiche e rischi dell'attività o della passività ed il livello della gerarchia del fair value come precedentemente illustrato. Nella seguente tabella è riportata la gerarchia della valutazione del fair value per attività e passività della Società al 30 giugno 2022 e al 31 dicembre 2021.
| 30 giugno 2022 | Totale | Valore contabile | Fair value livello 1 |
Fair value livello 2 |
Fair value livello 3 |
|---|---|---|---|---|---|
| Attività finanziarie | |||||
| Attività finanziarie correnti | 71.866.416 | 71.866.416 | 71.866.416 | ||
| Cassa e altre disponibilità liquide | 20.684.799 | 20.684.799 | 20.684.799 | ||
| Totale attività finanziarie | 92.551.215 | 92.551.215 | 92.551.215 | ||
| Passività finanziarie | |||||
| Altre passività finanziarie correnti (Warrant) | - | - | |||
| Prestito obbligazionario corrente | 3.316.345 | 3.316.345 | 3.316.345 | ||
| Prestito obbligazionario non corrente | 3.329.367 | 3.329.367 | 3.329.367 | ||
| Debiti verso banche non correnti | 89.933.821 | 89.933.821 | 89.933.821 | ||
| Debiti verso banche correnti | 34.499.000 | 34.499.000 | 34.499.000 | ||
| Debiti per lease non correnti | 2.911.586 | 2.911.586 | 2.911.586 | ||
| Debiti per lease correnti | 712.238 | 712.238 | 712.238 | ||
| Totale passività finanziarie | 134.702.357 | 134.702.357 | - | 134.702.357 |
| 31 dicembre 2021 | Totale | Valore contabile | Fair value livello 1 |
Fair value livello 2 |
Fair value livello 3 |
|---|---|---|---|---|---|
| Attività finanziarie | |||||
| Attività finanziarie correnti | 77.971.110 | 77.971.110 | 77.971.110 | ||
| Cassa e altre disponibilità liquide | 17.118.957 | 17.118.957 | 17.118.957 | ||
| Totale attività finanziarie | 95.090.067 | 95.090.067 | 95.090.067 | ||
| Passività finanziarie | |||||
| Altre passività finanziarie correnti (Warrant) | - | - | |||
| Prestito obbligazionario corrente | 3.310.176 | 3.310.176 | 3.310.176 | ||
| Prestito obbligazionario non corrente | 3.322.876 | 3.322.876 | 3.322.876 | ||
| Debiti verso banche non correnti | 35.298.177 | 35.298.177 | 35.298.177 | ||
| Debiti verso banche correnti | 64.920.523 | 64.920.523 | 64.920.523 | ||
| Debiti per lease non correnti | 3.137.292 | 3.137.292 | 3.137.292 | ||
| Debiti per lease correnti | 774.991 | 774.991 | 774.991 | ||
| Totale passività finanziarie | 110.764.035 | 110.764.035 | - | 110.764.035 | - |
Il management del Gruppo ha verificato che il Fair Value delle attività e passività finanziarie approssima il valore contabile.
Ai fini gestionali e produttivi, il Gruppo è organizzato in business units in base ai prodotti e servizi forniti ed ha tre settori operativi, illustrati di seguito:
Gli amministratori monitorano separatamente i risultati conseguiti dalle business unit allo scopo di prendere decisioni in merito all'allocazione delle risorse e alla verifica della performance. La performance dei settori è valutata sulla base del risultato operativo. La gestione finanziaria e le imposte sul reddito della Capogruppo sono gestiti a livello di Società e non sono allocati ai settori operativi.
| 30-giu-22 | Food | Pharma | Cosmetica | Totale settori |
|---|---|---|---|---|
| Ricavi e proventi | ||||
| Ricavi da contratti con clienti | 56.766.705 | 25.825.493 | 17.987.443 | 100.579.641 |
| Altri proventi | 24.562 | 16.687 | 191.420 | 232.668 |
| Totale ricavi | 56.791.267 | 25.842.180 | 18.178.862 | 100.812.309 |
| Costi operativi | ||||
| Costi per consumo materie prime, variazione delle rimanenze dei prodotti finiti e dei prodotti in corso di lavorazione |
38.330.540 | 11.591.109 | 10.629.791 | 60.551.439 |
| Costi del personale | 8.567.201 | 7.062.625 | 3.999.829 | 19.629.655 |
| Costi per servizi | 5.791.581 | 3.528.517 | 2.747.590 | 12.067.688 |
| Altri costi operativi | 393.862 | 243.038 | 88.453 | 725.352 |
| Ammortamenti e svalutazioni | 3.254.795 | 2.914.478 | 1.128.796 | 7.298.070 |
| Totale costi operativi | 56.337.978 | 25.339.767 | 18.594.459 | 100.272.205 |
| RISULTATO OPERATIVO | 453.288 | 502.413 | (415.597) | 540.104 |
| 30-giu-21 | Food | Pharma | Cosmetica | Totale settori |
| Ricavi e proventi | ||||
| Ricavi da contratti con clienti | 73.863.745 | 19.747.137 | 6.047.511 | 99.658.393 |
| Altri proventi | 50.127 | 24.148 | 75.648 | 149.924 |
| Totale ricavi | 73.913.873 | 19.771.285 | 6.123.159 | 99.808.317 |
| Costi operativi | ||||
| Costi per consumo materie prime, variazione delle rimanenze dei prodotti finiti e dei prodotti in corso di lavorazione |
48.654.774 | 8.128.496 | 2.898.409 | 59.681.680 |
| Costi del personale | 9.657.395 | 6.485.372 | 1.288.541 | 17.431.308 |
| Costi per servizi | 5.353.622 | 2.880.715 | 919.540 | 9.153.877 |
| Altri costi operativi | 443.434 | 194.112 | 41.146 | 678.691 |
| Ammortamenti e svalutazioni | 3.083.884 | 2.962.602 | 361.095 | 6.407.581 |
| Totale costi operativi | 67.193.110 | 20.651.297 | 5.508.731 | 93.353.138 |
| RISULTATO OPERATIVO | 6.720.763 | (880.012) | 614.428 | 6.455.179 |
| 30-giu-22 | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| Food | Pharma | Cosmetica | Non di settore | Totale | |
| Attività | |||||
| Attività non correnti | |||||
| Immobili, impianti e macchinari | 53.371.099 | 40.108.778 | 11.153.983 | - | 104.633.860 |
| Avviamento | 15.907.954 | 15.907.954 | |||
| Altre immobilizzazioni immateriali | 827.106 | 659.666 | 857.017 | 2.343.788 | |
| Diritti d'uso | 212.781 | 56.304 | 5.921.053 | 6.190.137 | |
| Attività finanziarie non correnti | |||||
| Altre attività non correnti | 338.277 | 338.277 | |||
| Attività per imposte differite | 3.266.112 | 3.266.112 | |||
| Totale attività non correnti | 54.410.986 | 40.824.748 | 33.840.006 | 3.604.389 | 132.680.129 |
| Attività correnti | |||||
| Rimanenze | 23.178.797 | 10.723.649 | 8.654.595 | 42.557.041 | |
| Crediti commerciali | 18.773.769 | 13.323.891 | 9.665.358 | 41.763.019 | |
| Crediti tributari | 2.428.427 | 2.428.427 | |||
| Altre attività correnti | 986.894 | 172.117 | 200.876 | 4.925.863 | 6.285.751 |
| Attività finanziarie correnti | 71.866.416 | 71.866.416 | |||
| Cassa e altre disponibilità liquide | 20.684.799 | 20.684.799 | |||
| Totale attività correnti | 42.939.461 | 24.219.658 | 18.520.828 | 99.905.506 | 185.585.453 |
| Totale attività | 97.350.447 | 65.044.406 | 52.360.835 | 103.509.895 | 318.265.583 |
| Patrimonio netto | |||||
| Capitale sociale | 22.770.445 | 22.770.445 | |||
| Altre riserve | 126.572.443 | 126.572.443 | |||
| Riserva per benefici ai dipendenti | 213.395 | 213.395 | |||
| Riserva FTA | (6.669.789) | (6.669.789) | |||
| Utili a nuovo | 22.610 | 22.610 | |||
| Utile/(perdita) d'esercizio | (6.035.798) | (6.035.798) | |||
| Totale patrimonio netto | - | - | - | 136.873.305 | 136.873.305 |
| Prestito obbligazionario | 3.329.367 | 3.329.367 | |||
| Debiti verso banche non correnti | 89.933.821 | 89.933.821 | |||
| Benefici ai dipendenti | 532.032 | 336.875 | 1.626.345 | 2.495.252 | |
| Fondo per rischi e oneri | 273.444 | 273.444 | |||
| Fondo imposte differite | 1.083.185 | 1.083.185 | |||
| Debiti per lease non correnti | 113.503 | 30.034 | 2.768.049 | 2.911.586 | |
| Altre passività finanziarie non correnti | - | ||||
| Totale Passività non correnti | 645.535 | 366.909 | 4.667.837 | 94.346.373 | 100.026.655 |
| Passività correnti | |||||
| Prestito obbligazionario | 3.316.345 | 3.316.345 | |||
| Debiti verso banche correnti | 34.499.000 | 34.499.000 | |||
| Debiti commerciali | 14.770.658 | 8.218.994 | 10.437.421 | 33.427.073 | |
| Debiti tributari | 5.536 | 5.536 | |||
| Debiti per lease correnti | 101.830 | 26.945 | 583.463 | 712.238 | |
| Altre passività finanziarie correnti | - | ||||
| Altre passività correnti | 3.640.406 | 3.045.249 | 1.858.286 | 861.490 | 9.405.431 |
| Totale Passività correnti | 18.512.893 | 11.291.189 | 12.879.170 | 38.682.371 | 81.365.623 |
| Totale Patrimonio Netto e Passività | 19.158.429 | 11.658.098 | 17.547.007 | 269.902.049 | 318.265.583 |
| 31-dic-21 | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| Food | Pharma | Cosmetica | Non di settore | Totale | |
| Attività | |||||
| Attività non correnti | |||||
| Immobili, impianti e macchinari | 51.849.961 | 42.139.301 | 8.897.248 | - | 102.886.510 |
| Avviamento | - | - | 15.907.954 | - | 15.907.954 |
| Altre immobilizzazioni immateriali | 993.600 | 480.584 | 1.292.992 | - | 2.767.176 |
| Diritti d'uso | 201.407 | 69.232 | 5.708.248 | - | 5.978.887 |
| Attività finanziarie non correnti | - | - | - | - | - |
| Altre attività non correnti | - | - | - | 237.333 | 237.333 |
| Attività per imposte differite | - | - | - | 3.482.100 | 3.482.100 |
| Totale attività non correnti | 53.044.967 | 42.689.117 | 31.806.442 | 3.719.434 | 131.259.960 |
| Attività correnti | |||||
| Rimanenze | 21.300.735 | 7.459.370 | 6.290.379 | - | 35.050.484 |
| Crediti commerciali | 12.428.084 | 9.416.495 | 7.588.812 | - | 29.433.391 |
| Crediti tributari | - | - | - | 2.421.853 | 2.421.853 |
| Altre attività correnti | 532.633 | 60.787 | 349.934 | 8.611.102 | 9.554.455 |
| Attività finanziarie correnti | - | - | - | 77.971.110 | 77.971.110 |
| Cassa e altre disponibilità liquide | - | - | - | 17.118.957 | 17.118.957 |
| Totale attività correnti | 34.261.451 | 16.936.652 | 14.229.125 | 106.123.022 | 171.550.251 |
| Totale attività | 87.306.419 | 59.625.769 | 46.035.568 | 109.842.456 | 302.810.211 |
| Patrimonio netto | |||||
| Capitale sociale | - | - | - | 22.770.445 | 22.770.445 |
| Altre riserve | - | - | - | 132.615.098 | 132.615.098 |
| Riserva per benefici ai dipendenti | - | - | - | (71.012) | (71.012) |
| Riserva FTA | - | - | - | (6.669.789) | (6.669.789) |
| Utili a nuovo | - | - | - | - | - |
| Utile/(perdita) d'esercizio | - | - | - | (1.426.751) | (1.426.751) |
| Totale patrimonio netto | - | - | - | 147.217.991 | 147.217.991 |
| Passività non correnti | |||||
| Prestito obbligazionario | - | - | - | 3.322.876 | 3.322.876 |
| Debiti verso banche non correnti | - | - | - | 35.298.177 | 35.298.177 |
| Benefici ai dipendenti | 682.148 | 343.879 | 1.984.665 | - | 3.010.691 |
| Fondi rischi e oneri | - | - | 35.489 | - | 35.489 |
| Fondo imposte differite | - | - | - | 1.081.159 | 1.081.159 |
| Debiti per lease non correnti | 107.182 | 36.843 | 2.993.266 | - | 3.137.292 |
| Altre passività finanziarie non correnti | - | - | - | - | - |
| Totale Passività non correnti | 789.330 | 380.722 | 5.013.419 | 39.702.212 | 45.885.684 |
| Passività correnti | |||||
| Prestito obbligazionario | - | - | - | 3.310.176 | 3.310.176 |
| Debiti verso banche correnti | - | - | - | 64.920.523 | 64.920.523 |
| Debiti commerciali | 17.377.775 | 6.328.085 | 8.826.257 | - | 32.532.117 |
| Debiti tributari | - | - | 5.536 | 5.536 | |
| Debiti per lease correnti | 96.327 | 33.112 | 645.552 | - | 774.991 |
| Altre passività finanziarie correnti | - | - | - | - | - |
| Altre passività correnti | 3.163.335 | 2.364.031 | 1.650.280 | 985.546 | 8.163.193 |
| Totale Passività correnti | 20.637.438 | 8.725.228 | 11.122.089 | 69.221.782 | 109.706.536 |
| Totale Patrimonio Netto e Passività | 21.426.767 | 9.105.951 | 16.135.508 | 256.141.985 | 302.810.211 |
Si precisa che non si rende necessaria una riconciliazione tra i valori di Ricavi e Risultato operativo riportati in bilancio con quanto indicato nell'informativa di settore poiché non vi sono poste in riconciliazione.
Per quanto concerne l'aggregazione dei ricavi si segnala che il Gruppo genera una parte significativa del proprio fatturato da un numero circoscritto di clienti, in particolare i primi cinque clienti, nel periodo chiuso al 30 giugno 2022 rappresentano cumulativamente circa il 57% del fatturato, a fronte del 75% riportato al 30/6/2021.
Si noti infine che la suddivisione dei ricavi per area geografica è riportata nel paragrafo "2.1. Ricavi derivanti da contratti con clienti".
Ai fini della gestione del capitale del Gruppo, si è definito che questo comprende il capitale sociale emesso, le azioni privilegiate convertibili, la riserva sovraprezzo azioni e tutte le altre riserve di capitale attribuibili agli azionisti della Società Capogruppo. L'obiettivo principale della gestione del capitale è massimizzare il valore per gli azionisti. Il Gruppo gestisce la struttura patrimoniale ed effettua aggiustamenti in base alle condizioni economiche ed ai requisiti dei covenants finanziari. Allo scopo di mantenere o rettificare la struttura patrimoniale, il Gruppo potrebbe intervenire sui dividendi pagati agli azionisti, rimborsare il capitale agli azionisti o emettere nuove azioni. Il Gruppo controlla il patrimonio utilizzando un gearing ratio, costituito dal rapporto tra il debito netto ed il totale del capitale più il debito netto. La politica del Gruppo consiste nel mantenere questo rapporto inferiore al 40%.
| 30.06.2022 | 31.12.2021 | |
|---|---|---|
| Finanziamenti fruttiferi e prestiti diversi da azioni privilegiate convertibili | 124.432.821 | 100.218.701 |
| Debiti per obbligazioni | 6.645.713 | 6.633.052 |
| Debiti per strumenti derivati passivi - warrant | - | |
| Debiti per Lease | 3.623.823 | 3.912.283 |
| Meno: disponibilità liquide e depositi a breve termine | (20.684.799) | (17.118.957) |
| Meno: attività finanziarie correnti | (71.866.416) | (77.971.110) |
| Debito netto | 42.151.142 | 15.673.968 |
| Patrimonio netto | 136.873.306 | 147.217.991 |
| Capitale e debito netto | 179.024.447 | 162.891.959 |
| Gearing ratio | 24% | 10% |
Il Gruppo monitora il rischio di una carenza di liquidità utilizzando uno strumento di pianificazione della liquidità. L'obiettivo del Gruppo è quello di mantenere un equilibrio tra continuità nella disponibilità di fondi e flessibilità di utilizzo attraverso l'utilizzo di strumenti quali affidamenti e prestiti bancari, mutui e obbligazioni. La politica del Gruppo è quella di mantenere entro il 60% il totale dei prestiti in scadenza nei prossimi 12 mesi. Al 30 giugno 2022, il 29% del debito della Società ha scadenza inferiore ad un anno (31 dicembre 2021: 62,3%), calcolato sulla base del valore contabile dei debiti in bilancio. Il Gruppo ha valutato la concentrazione del rischio, con riferimento al rifinanziamento del debito, ed ha concluso che è basso. L'accesso alle fonti di finanziamento è sufficientemente disponibile e i debiti con scadenza entro 12 mesi possono essere estesi o rifinanziati con gli attuali istituti di credito.
La tabella sottostante riassume il profilo di scadenza delle passività finanziarie del Gruppo sulla base dei pagamenti previsti contrattualmente non attualizzati.
| 30 giugno 2022 | Totale | Da 1 a 12 mesi | Da 1 a 5 anni | > 5 anni |
|---|---|---|---|---|
| Passività finanziarie | ||||
| Prestiti obbligazionari | 6.645.713 | 3.316.345 | 3.329.367 | - |
| Debiti verso banche non correnti | 89.933.821 | - | 78.286.241 | 11.647.580 |
| Debiti verso banche correnti | 34.499.000 | 34.499.000 | - | - |
| Debiti per lease non correnti | 2.911.586 | - | 2.613.688 | 297.897 |
| Debiti per lease correnti | 712.238 | 712.238 | - | - |
| Totale passività finanziarie | 134.702.357 | 38.527.583 | 84.229.296 | 11.945.477 |
| 31 dicembre 2021 | Totale | Da 1 a 12 mesi | Da 1 a 5 anni | > 5 anni |
|---|---|---|---|---|
| Passività finanziarie | ||||
| Prestiti obbligazionari | 6.633.052 | 3.310.176 | 3.322.876 | - |
| Debiti verso banche non correnti | 35.298.177 | - | 33.075.409 | 2.222.768 |
| Debiti verso banche correnti | 64.920.523 | 64.920.523 | - | - |
| Debiti per lease non correnti | 3.137.292 | - | 2.696.739 | 440.552 |
| Debiti per lease correnti | 774.991 | 774.991 | - | - |
| Totale passività finanziarie | 110.764.035 | 69.005.690 | 39.095.024 | 2.663.320 |
I ricavi al 30 giugno 2022 ammontano ad Euro 100.579.641, contro gli Euro 99.658.393 del primo semestre precedente registrando quindi un incremento dello 0,9%.
Si fornisce di seguito la suddivisione per business unit e per area geografica:
| (Importi in euro unità) | 30 giugno 2022 | 30 giugno 2021 |
|---|---|---|
| Business Unit – Food | 56.766.705 | 73.863.745 |
| Business Unit – Pharma | 25.825.493 | 19.747.137 |
| Business Unit – Cosmetica | 17.987.443 | 6.047.511 |
| Totale ricavi da contratti con clienti | 100.579.641 | 99.658.393 |
Da quanto sopra si può evincere come il fatturato del settore Food, nonostante il decremento rispetto al semestre precedente, rappresenti ancora la maggioranza (56,4%) del fatturato di Gruppo. Il settore Pharma, invece, risulta in notevole crescita nel 2022, con un incremento percentuale del 31% rispetto al 30 giugno 2021. Il maggior fatturato della Business Unit Cosmetica nel primo semestre 2022 rispetto al 2021 deriva principalmente dal consolidamento di Euro Cosmetic.
Da ultimo si dà atto che il Gruppo ha provveduto a riclassificare, riesponendo di conseguenza anche il comparativo, i ricavi derivanti dall'addebito di servizi ai clienti (1,9 milioni di Euro al 30 giugno 2022 confrontati con circa 1 milione di Euro al 30 giugno 2021) dagli altri ricavi ai ricavi, avendo questi ultimi i requisiti richiesti per poter essere esposti nella voce "ricavi da contratti con clienti". I ricavi da contratti con i clienti del 30 giugno 2021 sono ora pari a Euro 99,7 milioni rispetto a Euro 98,6 milioni presentati i precedenza. Tale modifica non hanno in alcun modo comportato effetti nel subtotale di conto economico Totale ricavi, né su altre voci del conto economico.
| (Importi in euro unità) | 30 giugno 2022 | 30 giugno 2021 |
|---|---|---|
| Ricavi Italia | 54.836.531 | 35.847.308 |
| Ricavi estero | 45.743.110 | 63.811.085 |
| Totale ricavi da contratti con clienti | 100.579.641 | 99.658.393 |
A differenza dell'anno precedente, i ricavi del Gruppo del primo semestre 2022 sono prevalentemente riconducibili a vendite effettuate in Italia; nel 2022, infatti, il Gruppo ha fatturato all'estero il 45% del totale, contro il 64% del periodo precedente.
Al 30 giugno 2022 gli altri proventi del Gruppo ammontano ad Euro 232.668 contro gli Euro 149.924 dell'esercizio precedente. Di seguito se ne riporta un dettaglio:
| (Importi in euro unità) | 30 giugno 2022 | 30 giugno 2021 |
|---|---|---|
| Rimborsi assicurativi | 72.670 | 8.682 |
| Altri proventi | 59.050 | - |
| Plusvalenze | 38.762 | 101.201 |
| Rettifiche svalutazione crediti e liquidità | 58.819 | 37.641 |
| Abbuoni e arrotondamenti attivi | 3.368 | 2.400 |
| Totale altri proventi | 232.668 | 149.924 |
Gli Altri proventi includono principalmente i contributi ricevuti a titolo di credito di imposta.
Al 30 giugno 2022 i costi per materie prime e materiale di consumo, al netto della variazione delle rimanenze, ammontano ad Euro 60.551.439 contro gli Euro 59.681.680 dell'esercizio precedente, con un incremento dell'1,5%. L'incidenza dei costi connessi all'acquisto di materie sui ricavi da contratti con clienti (60,2%) è pressoché allineata al valore registrato alla fine del primo semestre 2021 (59,9%).
Di seguito se ne riporta la composizione:
| (Importi in euro unità) | 30 giugno 2022 | 30 giugno 2021 |
|---|---|---|
| Merci conto acquisti | 66.763.235 | 63.293.907 |
| Materie prime, sussidiarie e di consumo | 1.286.943 | 1.405.320 |
| Variazione delle rimanenze di materie prime, sussidiarie e di consumo e merci | (7.878.270) | (2.699.106) |
| Variazione delle rimanenze dei prodotti finiti e dei prodotti in corso di lavorazione | 379.530 | (2.318.441) |
| Totale costi per consumo materie prime, variazione delle rimanenze dei prodotti | 60.551.439 | 59.681.680 |
| finiti e dei prodotti in corso di lavorazione |
Al 30 giugno 2022 i costi del personale del Gruppo ammontano ad Euro 19.629.655 contro gli Euro 17.431.308 dell'esercizio precedente, con un incremento del 12,6%. Di seguito se ne riporta un dettaglio:
| (Importi in euro unità) | 30 giugno 2022 | 30 giugno 2021 |
|---|---|---|
| Salari e stipendi | 13.368.690 | 11.194.328 |
| Oneri sociali | 4.282.901 | 3.627.210 |
| Trattamento di fine rapporto | 895.976 | 720.955 |
| Stock Grant | 506.662 | |
| Personale Interinale | 1.082.087 | 1.382.153 |
| Totale costi del personale | 19.629.655 | 17.431.308 |
La voce "Stock Grant", ai sensi del principio contabile internazionale IFRS 2, riflette l'assegnazione gratuita ai beneficiari dei diritti a ricevere azioni a determinate vesting conditions legate alle performance della Società Capogruppo. Tale piano di stock grant è terminato al 31 dicembre 2021 mentre l'assegnazione degli stessi è avvenuta nel corso del mese di luglio 2022.
Al 30 giugno 2022 i costi per servizi del Gruppo ammontano ad Euro 12.067.688 contro gli Euro 9.153.877 dell'esercizio precedente, con un incremento del 32%. Di seguito se ne riporta la composizione:
| (Importi in euro unità) | 30 giugno 2022 | 30 giugno 2021 |
|---|---|---|
| Analisi esterne e analisi ecologiche | 373.820 | 193.899 |
| Assicurazioni | 504.225 | 295.243 |
| Canoni per Electronic Data Processing | 281.178 | 227.195 |
| Commissioni bancarie | 189.253 | 163.388 |
| Compensi a sindaci e amministratori | 739.731 | 896.595 |
| Costi per affitti, noleggio e varie | 444.727 | 266.866 |
| Costi per fiere e pubblicità | 162.136 | 87.329 |
| Costi per lavorazione merci in conto terzi | 484.843 | 464.794 |
| Costi per manutenzioni ordinarie | 1.432.889 | 1.818.841 |
| Costi per pulizia, disinfestazione e sorveglianza | 734.458 | 654.343 |
| Costi per trasporto, carburante e pedaggi | 796.241 | 460.877 |
| Prestazione di lavoro interinale | 175.356 | 204.412 |
|---|---|---|
| Provvigioni per vendite | 154.441 | 129.936 |
| Qualifiche e Taratura | 104.386 | 123.545 |
| Smaltimento rifiuti, reflui e solidi | 619.668 | 432.171 |
| Spese per consulenze | 1.320.411 | 1.289.146 |
| Ticket | 369.899 | 313.035 |
| Utenze varie | 2.866.917 | 929.009 |
| Altri Costi | 313.109 | 203.254 |
| Totale costi per servizi | 12.067.688 | 9.153.877 |
La voce "Costi per affitti, noleggio e vari" riferisce a contratti short term e low-value per i quali il Gruppo si è avvalso dell'esenzione concessa dal principio, come riportato nel paragrafo "3.4 Leases". L'incremento della voce rispetto al periodo comparativo risente, oltre che dell'ingresso nel perimetro di Euro Cosmetic (Euro 1,8 milioni) anche dei maggiori costi ascrivibili all'energia che le società Fine Foods e Pharmatek hanno sostenuto nel semestre.
Gli altri costi operativi al 30 giugno 2022 ammontano ad Euro 725.352 contro gli Euro 678.691 dell'esercizio precedente.
| (Importi in euro unità) | 30 giugno 2022 | 30 giugno 2021 |
|---|---|---|
| Imposte e tasse | 265.148 | 305.316 |
| Accantonamento fondo svalutazione crediti | 160.677 | 109.215 |
| Sopravvenienze passive | 13.025 | 1.933 |
| Minusvalenze | 936 | 34.521 |
| Quote Associative | 145.402 | 98.723 |
| Costi di rappresentanza e omaggi | 11.413 | 4.849 |
| Costi per rifiuti e bonifica | 1.800 | - |
| Costi per certificazioni, vidimazioni e diritti CCIAA | 19.461 | 18.921 |
| Penalità e indennizzi | 12.510 | 41.388 |
| Altri costi operativi | 94.982 | 63.825 |
| Totale altri costi operativi | 725.352 | 678.691 |
Al 30 giugno 2022 gli ammortamenti e le svalutazioni del Gruppo ammontano ad Euro 7.298.070 contro gli Euro 6.407.581 dell'esercizio precedente. Di seguito se ne riporta un dettaglio:
| (Importi in euro unità) | 30 giugno 2022 | 30 giugno 2021 |
|---|---|---|
| Ammortamento immobilizzazioni materiali | 6.382.993 | 5.676.940 |
| Ammortamento immobilizzazioni immateriali | 443.964 | 423.286 |
| Ammortamento diritto d'uso | 471.112 | 256.598 |
| Svalutazioni Immobilizzazioni Immateriali | 50.757 | |
| Totale ammortamenti e svalutazioni | 7.298.070 | 6.407.581 |
L'incremento della voce ammortamenti è principalmente riconducibile all'ingresso nel perimetro di consolidato della controllata Euro Cosmetic.
Al 30 giugno 2022 le variazioni di Fair Value delle attività e passività finanziarie presentano un saldo negativo pari ad Euro 5.845.820 contro un saldo negativo pari ad Euro 10.182.613 dell'esercizio precedente. Di seguito se ne riporta un dettaglio:
| (Importi in euro unità) | 30 giugno 2022 | 30 giugno 2021 |
|---|---|---|
| Variazione fair value altri titoli | (5.845.820) | 2.554.189 |
| Variazione fair value warrant | - | (12.736.802) |
| Totale variazioni di fair value delle attività e passività finanziarie | (5.845.820) | (10.182.613) |
La voce "Variazioni fair value altri titoli" presenta la variazione di Fair Value di titoli detenuti presso un importante istituto di credito, come menzionato nel paragrafo 3.10 "Attività finanziarie correnti".
La voce "Variazione fair value warrant" rappresenta la variazione del valore di mercato degli strumenti finanziari emessi dalla Società; in particolare, la variazione di fair value dei Warrant Non quotati, convertiti in azioni in data 28 aprile 2021 è pari ad Euro 6.679.200 mentre la variazione di fair value dei Warrant Quotati convertiti in azioni o estinti al 30 giugno 2021 è pari ad Euro 6.057.602
Al 30 giugno 2022 i proventi finanziari del Gruppo ammontano ad Euro 7.728 contro gli Euro 23.059 dell'esercizio precedente. Di seguito se ne riporta un dettaglio:
| (Importi in euro unità) | 30 giugno 2022 | 30 giugno 2021 |
|---|---|---|
| Differenze di cambio attive | 1.336 | 23.042 |
| Interessi bancari attivi | 6.392 | 17 |
| Totale proventi finanziari | 7.728 | 23.059 |
Al 30 giugno 2022 gli oneri finanziari del Gruppo ammontano ad Euro 595.628 contro gli Euro 366.322 dell'esercizio precedente. Di seguito se ne riporta un dettaglio:
| (Importi in euro unità) | 30 giugno 2022 | 30 giugno 2021 |
|---|---|---|
| Interessi passivi su prestito obbligazionario | 82.609 | 130.213 |
| Interessi passivi su finanziamenti e mutui bancari | 278.013 | 111.321 |
| Interessi passivi di c/c bancario | 114.541 | 83.387 |
| Differenze di cambio passive | 80.020 | 29.060 |
| Oneri finanziari su attualizzazione del TFR | 12.893 | 2.505 |
| Interessi su passività finanziarie per lease | 27.552 | 9.836 |
| Totale oneri finanziari | 595.628 | 366.322 |
L'incremento degli oneri finanziari è principalmente riconducibile alla maggior esposizione debitoria nei confronti degli istituti di credito a seguito dell'ottenimento di nuovi finanziamenti così come dettagliato nella sezione "eventi significativi" del presente documento.
Il carico fiscale al 30 giugno 2022 ammonta complessivamente ad Euro 142.183 contro gli Euro 2.396.222 dell'esercizio precedente.
| (Importi in euro unità) | 30 giugno 2022 | 30 giugno 2021 |
|---|---|---|
| Imposte correnti | (27.953) | 2.130.749 |
| Imposte anticipate e differite | 177.915 | 265.473 |
| Imposte esercizi precedenti | (7.779) | - |
| Totale imposte sul reddito | 142.183 | 2.396.222 |
Considerando i risultati economici delle società incluse nel perimetro di consolidamento al 30 giugno 2022, non sono state stanziate imposte correnti; il valore negativo presentato rappresenta il beneficio fiscale di competenza del periodo.
Per quanto concerne il dettaglio circa le imposte differite si rimanda alla 3.5 Attività per imposte anticipate e alla nota 3.6 Fondo imposte differite.
Il valore netto contabile delle immobilizzazioni materiali al 30 giugno 2022 risulta essere pari ad Euro 104.633.861 contro gli Euro 102.886.512 al 31 dicembre 2021. Qui di seguito la movimentazione delle immobilizzazioni materiali e dei rispettivi fondi ammortamento.
| (Importi in euro unità) | Terreni e fabbricati |
Impianti e Macchinari |
Attrezzature industriali e commerciali |
Altri beni | Immobilizzazioni in corso e acconti a fornitori |
Totale immobili impianti e macchinari |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Costo storico - 1 gennaio 2022 | 66.704.077 | 114.131.429 | 11.779.564 | 9.320.503 | 4.357.327 | 206.292.900 |
| Incrementi | 311.020 | 2.215.293 | 341.502 | 404.052 | 5.034.506 | 8.306.372 |
| Decrementi | (92.950) | (19.454) | (21.700) | (184.230) | - | (318.334) |
| Riclassifiche | 174.125 | 3.390.296 | 92.032 | 6.269 | (3.662.722) | - |
| Altre variazioni | - | - | - | - | (139.167) | (139.167) |
| Costo storico - 30 giugno 2022 |
67.096.272 | 119.717.564 | 12.191.398 | 9.546.594 | 5.589.944 | 214.141.772 |
| Fondo ammortamento – 1 gennaio 2022 |
21.464.211 | 66.029.610 | 9.526.680 | 6.385.887 | - | 103.406.388 |
| Incrementi | 1.137.719 | 4.190.798 | 525.966 | 528.510 | - | 6.382.993 |
| Decrementi | (92.949) | (19.454) | (21.700) | (147.367) | - | (281.470) |
| Riclassifiche | - | - | - | - | - | - |
| Fondo ammortamento - 30 giugno 2022 |
22.508.981 | 70.200.954 | 10.030.946 | 6.767.030 | - | 109.507.911 |
| Valore netto contabile - 1 gennaio 2022 |
45.239.866 | 48.101.818 | 2.252.884 | 2.934.617 | 4.357.327 | 102.886.512 |
| Valore netto contabile – 30 giugno 2022 |
44.587.290 | 49.516.609 | 2.160.452 | 2.779.565 | 5.589.944 | 104.633.861 |
I principali investimenti realizzati nel periodo riguardano acconti a fornitori per l'acquisto di impianti e macchinari; buona parte di tali immobilizzazioni in corso sono state riclassificate a cespite nel corso del periodo.
Il valore netto contabile dell'avviamento al 30 giugno 2022 risulta essere pari ad Euro 15.907.954. Non si segnalano variazioni rispetto al 31.12.2021.
| (Importi in euro unità) | 30 giugno 2022 | 31 dicembre 2021 |
|---|---|---|
| Segment reporting: Cosmetica | ||
| Avviamento Pharmatek | 7.044.809 | 7.044.809 |
| Avviamento Euro Cosmetic (*) | 8.863.145 | 8.863.145 |
| Totale Avviamento | 15.907.954 | 15.907.954 |
(*) Si ricorda che l'avviamento è stato iscritto a seguito della PPA derivante dall'acquisizione avvenuta nel mese di ottobre 2021 e che quindi alla data della redazione della presente relazione risulta essere ancora provvisoria. Per maggiori dettagli si rimanda alla relazione finanziaria annuale chiusa al 31 dicembre 2021 ove è indicata la relativa informativa.
Così come richiesto dal principio contabile internazionale IAS 36, Il Gruppo effettua il test di impairment almeno una volta all'anno e in tutte le circostanze in cui si manifesta un indicatore di perdita durevole di valore. Tra i vari indicatori di perdita di valore, il Gruppo considera in primis la relazione tra la sua capitalizzazione di borsa e il patrimonio netto, che al 30 giugno 2022 non evidenzia indicatori di perdita di valore. Nel corso del primo semestre 2022 lo scenario macroeconomico è stato caratterizzato da notevoli incertezze connesse in primo luogo all'andamento dei prezzi dell'energia elettrica, del gas e dei prodotti derivati dal petrolio che hanno generato un incremento generalizzato del tasso di inflazione, le principali banche centrali si sono prontamente mosse incrementando i tassi di interesse che a loro volta hanno influenzato gli interessi bancari. Unitamente a questi fattori macroeconomici l'attuale contesto geopolitico è caratterizzato da un elevato livello di incertezza derivante dal perdurare del conflitto tra la Russia e l'Ucraina con i conseguenti impatti sulle catene di fornitura.
Gli amministratori, considerando tutti gli elementi sino a qui citati, congiuntamente all'andamento delle CGU consuntivato nel primo semestre 2022, hanno provveduto ad effettuare dei test di impairment sulle CGU Pharmatek ed Euro Cosmetic incorporando nei piani approvati dal Consiglio di amministrazione riunitosi il 30 marzo 2022, le più recenti stime di chiusura per l'esercizio 2022 e rivedendo, alla luce delle nuove dinamiche inflattive, anche i piani riferiti agli esercizi 2023 e 2024. Tali piani aziendali, unitamente agli impairment test stessi sono stati approvati dal consiglio di amministrazione della capogruppo riunitosi il 13 settembre 2022.
È stato quindi determinato il valore recuperabile delle singole Cash Generating Units (Pharmatek ed Euro Cosmetic), attualizzandone i flussi finanziari attesi (utilizzando il metodo Discounted Cash Flow Model – DCF) e confrontando ciascuno di essi con il relativo Capitale Investito Netto. Le principali assunzioni utilizzate ai fini della determinazione del valore in uso delle diverse CGU sono relative ai flussi finanziari derivanti dal business plan aziendale, dal tasso di sconto e dal tasso di crescita di lungo periodo.
Congiuntamente a tale revisione dei piani è stato aggiornato il calcolo del WACC incorporando nel calcolo i dati più recenti. Il tasso di sconto (WACC) utilizzato risulta essere pari al 8,52% (8,07% al 31 dicembre 2021) e riflette le attuali situazioni di mercato, l'attuale costo del denaro nonché i rischi impliciti del business in oggetto.
Infine, i flussi finanziari per gli esercizi non ricompresi nel periodo implicito del piano sono stati determinati utilizzando un tasso di crescita del 2% (1,3% al 31 dicembre 2021).
Il test di impairment svolto ha confermato che il valore recuperabile delle CGU permane superiore rispetto ai rispettivi valori contabili.
È stata effettuata anche un'analisi di sensitivity, avente ad oggetto:
Per quanto riguarda la CGU Euro Cosmetic, a parità di g rate, con il WACC al 9,52%, emergerebbe la necessità di una svalutazione dell'attivo per circa Euro 1,2 milioni; con il WACC al 9,52% e il g rate all'1,5%, la svalutazione salirebbe ad Euro 2,9 milioni. Per quanto riguarda la CGU Pharmatek, a parità di g rate, con il WACC al 9,52%, emergerebbe la necessità di una svalutazione dell'attivo per circa Euro 1,3 milioni; con il WACC al 9,52% e il g rate all'1,5%, la svalutazione salirebbe ad Euro 2,2 milioni.
Il valore netto contabile delle immobilizzazioni immateriali al 30 giugno 2022 risulta essere pari ad Euro 2.343.788 contro gli Euro 2.337.675 al 31 dicembre 2021.
Qui di seguito la movimentazione delle immobilizzazioni immateriali e dei rispettivi fondi ammortamento.
| (Importi in euro unità) | Diritti di brevetto industriale e diritti di utilizzazione delle opere dell'ingegno |
Totale immobilizzazioni immateriali |
|---|---|---|
| Costo storico - 31 dicembre 2021 | 6.758.574 | 6.758.574 |
| Incrementi | 424.422 | 424.422 |
| Decrementi | - | - |
| Costo storico - 30 giugno 2022 | 7.182.997 | 7.182.997 |
| Fondo ammortamento - 31 dicembre 2021 | 4.420.899 | 4.420.899 |
| Incrementi | 418.310 | 418.310 |
| Decrementi | - | - |
|---|---|---|
| Fondo ammortamento - 30 giugno 2022 | 4.839.209 | 4.839.209 |
| Valore netto contabile - 31 dicembre 2021 | 2.337.675 | 2.337.675 |
| Valore netto contabile - 30 giugno 2022 | 2.343.788 | 2.343.788 |
Per quanto concerne la composizione delle immobilizzazioni immateriali si segnala che esse fanno principalmente riferimento a licenze software nonché al marchio "Pharmaqui" della controllata Pharmatek, il quale viene ammortizzato in 10 anni.
Come già introdotto, il Gruppo ha adottato l'IFRS 16 dal 1° gennaio 2019. Di seguito si presenta la ripartizione del diritto d'uso per natura delle attività sottostanti:
| (Importi in euro unità) | Immobili | Impianti e macchinari |
Attrezzature | Autovetture e Autoveicoli |
Totale |
|---|---|---|---|---|---|
| Diritto d'uso al 31 dicembre 2021 | 8.966.872 | 2.186.882 | 211.066 | 284.676 | 11.649.496 |
| Incremento | 264.157 | 17.000 | 281.157 | ||
| Svalutazioni | (2.640) | (34.243) | (36.883) | ||
| Diritto d'uso al 30 giugno 2022 | 9.231.029 | 2.201.242 | 211.066 | 250.433 | 11.893.770 |
| Fondo Ammortamento al 31 dicembre 2021 |
3.626.396 | 1.208.464 | 145.016 | 261.233 | 5.241.109 |
| Incremento | 351.246 | 121.328 | 18.511 | 5.682 | 496.767 |
| Svalutazioni | (34.243) | (34.243) | |||
| Fondo Ammortamento al 30 giugno 2022 |
3.977.642 | 1.329.792 | 163.527 | 232.672 | 5.703.633 |
| Valore Netto Contabile al 31 dicembre 2021 |
5.340.476 | 978.418 | 66.050 | 23.443 | 6.408.388 |
| Valore Netto Contabile al 30 giugno 2022 |
5.253.387 | 871.451 | 47.539 | 17.761 | 6.190.137 |
A titolo completezza, di seguito, si esplicita un dettaglio di composizione della liability corrente e non corrente nata dall'applicazione dell'IFRS 16 contestualmente al Diritto d'uso al 31 dicembre 2021 e al 30 giugno 2022.
| Passività finanziaria | |
|---|---|
| Passività finanziaria al 31 dicembre 2021 | 3.912.283 |
| Incrementi | 87.515 |
| Decrementi | - |
| Interessi | 27.552 |
| Canoni | (403.526) |
| Passività finanziaria al 30 giugno 2022 | 3.623.823 |
| Passività finanziaria a breve | 712.238 |
| Passività finanziaria a lungo | 2.911.586 |
I Leasing principali della Capogruppo si riferiscono ad un pooi logistico in uso per il settore Food; per la controllata Pharmatek e la controllata Euro Cosmetic, invece, trattasi degli stabilimenti produttivi rispettivamente presso la sede di Cremosano e di Trenzano.
In conformità al principio contabili internazionale IFRS 16 – "Leases" – è stato considerato un tasso di finanziamento marginale (IBR) come somma del tasso risk free (Swap Standard rate vs Euribor 6 mesi per ogni scadenza), rilevato alla data di transizione ai principi contabili internazionali e di una componente di puro rischio che riflette il "credit risk" attribuibile al Gruppo (1%).
Il Gruppo ha alcuni contratti di leasing che includono opzioni di estensione o cancellazione anticipata. Queste opzioni sono negoziate dalla direzione aziendale per gestire il portafoglio di beni in leasing in modo flessibile ed allineare tale gestione alle necessità operative del Gruppo. La direzione aziendale esercita un significativo giudizio professionale per determinare le opzioni di estensione o di cancellazione anticipata. Si evidenzia che non è stato considerato il rinnovo per i contratti che non prevedevano alcun rinnovo e/o per i contratti per cui è già stata avanzata ipotesi di cancellazione anticipata.
Le imposte differite al 30 giugno 2022 sono pari ad Euro3.266.112, contro gli Euro 3.482.100 al 31 dicembre 2021, e sono calcolate sulle quote di costi a tassazione differita nel rispetto delle aliquote vigenti alla data di riferimento (IRES 24% e IRAP 3,9%). Di seguito si fornisce un dettaglio della sua composizione.
| (Importi in euro unità) | 1 gennaio 2022 | Imposte CE 2022 | OCI | 30 giugno 2022 |
|---|---|---|---|---|
| Imposte anticipate per svalutazione magazzino | 415.468 | (79.281) | - | 336.186 |
| Imposte anticipate per ammortamento su avviamento | 189.583 | (13.542) | - | 176.041 |
| Imposte anticipate su perdita fiscale IRES | 2.392.734 | - | - | 2.392.734 |
| Imposte anticipate per equity transaction costs | 188.086 | (94.043) | - | 94.043 |
| Imposte anticipate su accantonamento fondo rischi | - | 62.483 | - | 62.483 |
| Imposte anticipate per altre voci | 296.231 | (51.506) | (40.099) | 204.625 |
| Totale attività per imposte anticipate | 3.482.101 | (175.889) | (40.099) | 3.266.113 |
Le imposte differite attive iscritte sugli equity transaction cost fanno riferimento alle immobilizzazioni materiali, iscritte nel bilancio 2019 redatto secondo i principi contabili nazionali (OIC) e svalutate in sede di FTA.
Al 30 giugno 2022, il fondo imposte differite del Gruppo ammonta ad Euro 1.083.185. contro gli Euro 1.081.159 al 31 dicembre 2021 ed è stato calcolato nel rispetto delle aliquote vigenti alla data di riferimento (IRES 24% e IRAP 3,9%).
Di seguito un dettaglio delle operazioni che hanno generato imposte differite e il loro impatto a Conto Economico al 30 giugno 2022.
| (Importi in euro unità) | 1 gennaio 2022 | Imposte CE 2022 | 30 giugno 2022 |
|---|---|---|---|
| Imposte differite lease IFRS 16 | 218.858 | 12.330 | 231.187 |
| Imposte differite rivalutazione marchio | 185.475 | -10.304 | 175.171 |
| Imposte differite su piani stock grant | 667.637 | - | 667.637 |
| Imposte differite per altre voci | 9.190 | - | 9.190 |
| Totale imposte differite | 1.081.159 | 2.026 | 1.083.185 |
Al 30 giugno 2022 le attività non correnti sono pari ad Euro 338.227 (al 31 dicembre 2021 pari ad Euro 237.333):
| (Importi in euro unità) | 30 giugno 2022 | 31 dicembre 2021 |
|---|---|---|
| Crediti a medio/lungo termine | 338.277 | 237.333 |
| Totale attività finanziarie non correnti | 338.277 | 237.333 |
Tali crediti sono principalmente riconducibili ai crediti d'imposta per beni agevolati.
Le giacenze di magazzino al netto del relativo fondo svalutazione prodotti finiti e merci al 30 giugno 2022 è pari ad Euro 42.557.041 contro gli Euro 35.050.484 al 31 dicembre 2021.
L'incremento della voce rimanenze al 30 giugno 2022 è riconducibile principalmente ad un maggior approvvigionamento di materie prime e materiale di confezionamento a causa dell'irreperibilità degli stessi oltre che dall'incremento dei costi unitari di talune materie prime alla luce degli attuali trend di mercato.
| (Importi in euro unità) | 30 giugno 2022 | 31 dicembre 2021 |
|---|---|---|
| Materie prime, sussidiarie e di consumo | 30.882.506 | 23.258.416 |
| Fondo svalutazione materie prime, sussidiarie e di consumo | (1.227.134) | (1.489.131) |
| Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati | 4.191.419 | 1.885.486 |
| Prodotti finiti e merci | 8.710.250 | 11.395.714 |
| Totale rimanenze | 42.557.041 | 35.050.484 |
Le rimanenze di beni sono valutate al minore tra il costo di acquisto e/o di produzione e il valore di realizzo desumibile dall'andamento del mercato. Il costo di acquisto comprende gli eventuali oneri accessori di diretta imputazione. Il costo di produzione non comprende i costi di indiretta imputazione in quanto questi ultimi non sono risultati imputabili secondo un metodo oggettivo.
Qui di seguito la movimentazione del fondo obsolescenza:
| Saldo 31 dicembre 2021 | 1.489.132 |
|---|---|
| Accantonamenti a Fondo | 424.601 |
| Utilizzo Fondo | (686.599) |
| Saldo 30 giugno 2022 | 1.227.134 |
Il fondo obsolescenza magazzino accantonato al 30 giugno 2022 ammonta a 1.227.134 euro ed è volto a coprire le svalutazioni effettuate a seguito di merce in scadenza e/o non conforme.
Gli utilizzi dell'anno fanno riferimento agli smaltimenti effettuati nel 2022 riguardanti lotti scaduti o non conformi e svalutati al 31.12.2021.
Al 30 giugno 2022 il valore dei crediti commerciali ammonta complessivamente ad Euro 42.585.964 (al 31 dicembre 2021 pari ad Euro 30.239.251) al lordo del relativo fondo svalutazione crediti che ammonta ad Euro 822.944 (al 31 dicembre 2021 pari ad Euro 805.860). L'aumento dei crediti commerciali deriva principalmente dal diverso mix di clienti, in relazione ai termini di pagamento concordati, verso i quali il Gruppo ha fatturato nel corso del primo semestre 2022.
Nella successiva tabella viene evidenziata la distribuzione per area geografica dell'ammontare dei crediti commerciali, che non tiene conto del fondo svalutazione crediti.
| (Importi in euro unità) | 30 giugno 2022 | 31 dicembre 2021 |
|---|---|---|
| Crediti verso clienti ITALIA | 30.256.990 | 20.667.979 |
| Crediti verso clienti CEE | 10.271.545 | 8.171.415 |
| Crediti verso clienti EXTRA-CEE | 2.057.429 | 1.399.856 |
| Totale crediti commerciali | 42.585.964 | 30.239.251 |
Al 30 giugno 2022 risultano essere stanziate fatture da emettere per complessi Euro 1.088.426 riferite prevalentemente ad aggiustamenti prezzi applicati da uno dei principali clienti; tali fatture sono state regolarmente emessa alla data di redazione del presente bilancio.
Si precisa che i primi cinque clienti rappresentano il 41% dei crediti commerciali (al lordo del fondo svalutazione crediti) riportati a bilancio per un valore complessivo di circa 17,6 Milioni di Euro.
La movimentazione del fondo svalutazione crediti è di seguito riepilogata:
| Saldo 31 dicembre 2021 | 805.860 |
|---|---|
| Accantonamenti a Fondo | 160.677 |
| Utilizzo Fondo | (143.592) |
| Saldo 30 giugno 2022 | 822.944 |
I crediti commerciali, al netto del fondo svalutazione crediti, sono riportati nella seguente tabella:
| (Importi in euro unità) | 30 giugno 2022 | 31 dicembre 2021 |
|---|---|---|
| Crediti verso clienti ITALIA | 30.197.827 | 20.540.522 |
| Crediti verso clienti CEE | 9.528.160 | 7.510.237 |
| Crediti verso clienti EXTRA-CEE | 2.037.033 | 1.382.632 |
| Totale crediti commerciali | 41.763.020 | 29.433.391 |
La qualità del credito dei clienti viene valutata sulla base di una valutazione generica di settore. Sono inoltre stabiliti limiti di credito individuali per tutti i clienti sulla base di questa valutazione. I crediti aperti verso clienti e le attività derivanti da contratto sono regolarmente monitorati. A ogni data di bilancio viene svolta un'analisi di impairment sui crediti, utilizzando una matrice per la misurazione delle perdite attese.
Il calcolo si basa sia sulla probabilità di recupero del credito, sia su una analisi storica delle perdite su crediti che non sono mai state di importo significato. Infine, la valutazione tiene conto del fattore temporale del denaro, e le informazioni sugli eventi passati che sono disponibili alla data di reporting, le condizioni correnti e gli scenari di mercato attesi.
Di seguito il prospetto dell'aging dei crediti verso clienti:
| (Importi in euro unità) | ||
|---|---|---|
| 30 giugno 2022 | Totale crediti |
Non scaduto |
Scaduto 0- 30 |
Scaduto 30- 60 |
Scaduto 60- 90 |
Scaduto 90-180 | Scaduto +180 | |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Italia CEE Extra-CEE |
30.256.990 10.271.545 2.057.429 |
24.793.793 5.868.804 1.606.937 |
2.977.778 2.293.923 173.491 |
1.384.835 596.293 153.829 |
886.445 90.294 65.830 |
135.920 439.405 30.377 |
78.218 982.826 26.966 |
|
| Crediti lordi |
commerciali | 42.585.964 | 32.269.535 | 5.445.192 | 2.134.957 | 1.042.569 | 605.701 | 1.088.010 |
| % svalutazione crediti | 1,9% | 0,0% | 0,0% | 0,0% | 0,0% | 0,0% | 75,6% | |
| f.do svalutazione crediti | 822.944 | 822.944 | ||||||
| Crediti netti |
commerciali | 41.763.020 | 32.269.535 | 5.445.192 | 2.134.957,05 | 1.042.569 | 605.701 | 265.066 |
Al 30 giugno 2022 i crediti tributari ammontano ad Euro 2.428.427, contro Euro 2.421.853 del 31 dicembre 2021. Di seguito se ne riporta un dettaglio:
| (Importi in euro unità) | 30 giugno 2022 | 31 dicembre 2021 |
|---|---|---|
| Crediti IRES | 1.975.709 | 1.972.572 |
| Crediti IRAP | 452.719 | 449.282 |
| Totale crediti tributari | 2.428.427 | 2.421.853 |
Il totale le altre attività correnti al 30 giugno 2022 sono pari ad Euro 6.285.751 contro gli Euro 9.554.455 al 31 dicembre 2021. Nella seguente tabella se ne riporta la composizione.
| (Importi in euro unità) | 30 giugno 2022 | 31 dicembre 2021 |
|---|---|---|
| Credito IVA | 3.396.846 | 7.109.063 |
| Credito per ritenute su incassi di cedole, dividendi e plusvalenze realizzate | 855.166 | 713.134 |
| Crediti verso istituti di previdenza e sicurezza sociale | 238.520 | 42.073 |
| Credito per ritenute Conto Energia | 3.201 | 2.971 |
| Ratei e risconti attivi | 534.157 | 172.268 |
| Crediti diversi | 587.211 | 552.655 |
| Credito d'imposta per benefici fiscali | 670.650 | 962.291 |
| Totale altre attività correnti | 6.285.751 | 9.554.455 |
Il credito IVA si è ridotto nel corso del periodo anche a seguito della compensazione di circa Euro 2 milioni effettuata dalla Capogruppo. La voce "Crediti diversi" si riferisce principalmente ad anticipi a fornitori per merci e servizi.
Al 30 giugno 2022 le attività finanziarie correnti sono pari ad Euro 71.866.416 (al 31 dicembre 2021 pari ad Euro 77.971.110). Di seguito se ne riporta un dettaglio:
| (Importi in euro unità) | 30 giugno 2022 | 31 dicembre 2021 |
|---|---|---|
| Altri titoli | 64.923.809 | 71.028.503 |
| Credito TFM | 208.671 | 208.671 |
| Credito Leakeges | 6.733.936 | 6.733.936 |
| Totale attività finanziarie correnti | 71.866.416 | 77.971.110 |
Nel mese di gennaio 2019 la Società Capogruppo ha conferito ad un primario Istituto di Credito l'incarico di prestare il servizio di gestione, su base discrezionale ed individualizzata, di un portafoglio di investimento che include strumenti finanziari e di liquidità. Come previsto dal principio contabile internazionale IFRS 9 – Strumenti finanziari – tali strumenti sono stati riconosciuti al valore di Fair Value alla data di riferimento
Di seguito si illustra l'allocazione percentuale degli investimenti detenuti dalla Società Capogruppo e la loro esposizione valutaria:
| Allocazione di portafoglio | 30 giugno 2022 | 31 dicembre 2021 |
|---|---|---|
| Azioni | 25,7% | 24,7% |
| Titoli Azionari | 13,3% | 15,3% |
| Fondi Azionari | 10,5% | 8,4% |
| Opzioni | 1,8% | 1,0% |
| Obbligazioni | 73,6% | 67,0% |
| Titoli Obbligazionari | 18,5% | 16,3% |
| Fondi Obbligazionari | 55,1% | 50,7% |
| Investimenti Alternativi | 0,0% | 0,0% |
| Fondi Alternativi | 0,0% | 0,0% |
| Liquidità | 0,8% | 8,3% |
Il business model della Società Capogruppo è quello di detenere tali titoli ai fini della negoziazione. Per tal motivo, il portafoglio titoli è stato classificato come attività finanziarie valutate al fair value con variazioni imputate direttamente a conto economico, nella voce "Variazioni di Fair Value delle attività e passività finanziarie.
La Società Capogruppo è esposta al rischio di mercato, inteso come rischio di cambio e rischio di interesse.
Il portafoglio titoli detenuto dalla Società si configura percentualmente:
| Esposizione valutaria | Esp. Lorda | Esp. Netta |
|---|---|---|
| Euro | 89,79% | 89,79% |
| Lire Sterline Inglesi | 2,01% | 2,01% |
| Dollari U.S.A. | 5,85% | 5,85% |
| Yen Giapponesi | 1,96% | 1,96% |
La diversa distribuzione geografica e valutaria dei titoli detenuti, seppur in larga misura emessi all'interno dell'Unione Europea, pone l'attenzione nel decifrare il rischio di cambio ad essi connessi, inteso come il rischio che il fair value o i flussi di cassa futuri di un'esposizione si modifichino a seguito di variazioni dei tassi di cambio
La seguente tabella illustra la sensitività a una variazione ragionevolmente possibile dei tassi di cambio (da -10 a + 10 punti percentuali) sui titoli detenuti e con tutte le altre variabili mantenute costanti.
| +10% | -10% | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| Valuta | 30 giugno 2022 | 31 dicembre 2021 | 30 giugno 2022 | 31 dicembre 2021 | |
| Impatto PL lordo | Impatto PL lordo | Impatto PL lordo | Impatto PL lordo | ||
| Dollaro USA | (345.212) | (397.809) | 421.926 | 486.211 | |
| YEN Giapponese | (115.595) | (127.087) | 141.283 | 155.329 | |
| Sterlina inglese | (118.761) | (124.117) | 145.152 | 151.699 | |
| Franco Svizzero | (23.123) | (15.598) | 28.262 | 19.064 |
La tabella mostra come un apprezzamento delll'Euro di 10 punti percentuali, favorirebbe la Società ad ottenere un profitto di circa 1,14 punti percentuali sul valore del portafoglio.
RISCHIO TASSO DI INTERESSE: Il rischio di tasso d'interesse è rappresentato dall'esposizione alla variabilità del fair value o dei flussi di cassa futuri di attività o passività finanziarie a causa delle variazioni nei tassi d'interesse di mercato.
| +1% | -1% | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| 30 giugno 2022 | 31 dicembre 2021 | 30 giugno 2022 | 31 dicembre 2021 | ||
| Titoli obbligazionari | 183.147 | 242.834 | (183.147) | (242.834) |
La tabella mostra la variazione del valore dei titoli obbligazionari al variare di +/-1 punto percentuale
Come indicato nel bilancio al 31 dicembre 2021, Fine Foods in data 29 dicembre 2021 ha comunicato ai precedenti soci di Euro Cosmetic (MD e Findea) la propria Richiesta di Rimborso Leakage, in conformità al disposto dal Contratto di tipo Locked Box, per un ammontare complessivo pari ad Euro 6.733.938.
Si precisa i principali leakages previsti dal contratto, solo per citarne alcuni, risultano essere:
qualsiasi pagamento fatto in favore di Parti Correlate della Società, dei Venditori e/o di Parti Correlate dei Venditori o di membri degli organi amministrativi dei Venditori e della Società;
qualsiasi investimento in immobilizzazioni (materiali o immateriali) o atto di disposizione del proprio patrimonio per un importo superiore ad Euro 10.000 (diecimila);
Si rende noto che, in tale contesto, gli Amministratori di Fine Foods hanno richiesto ad una primaria società di consulenza indipendente di procedere all'identificazione ed alla valorizzazione dei Leakage che si sono verificati nel corso del periodo di riferimento e nella relativa quantificazione dell'ammontare da richiedere ai Venditori a titolo di rimborso dei Leakage. Da tale attività è stato confermato il valore iscritto nel presente bilancio.
La comunicazione di Fine Foods è stata riscontrata e contestata dai Venditori e, ai sensi del Contratto, la questione è stata rimessa ad un arbitratore (l'"Esperto"), nominato su istanza della Società in data 16 marzo 2022 da parte del Consiglio Arbitrale della Camera Arbitrale di Milano. Nel corrente arbitraggio le parti hanno deposito note e documenti e sono intervenute riunioni con la partecipazione dei consulenti legali davanti all'Arbitratore. In data 2 settembre 2002 la Società ed i Venditori hanno depositato le rispettive note conclusive e in data 6 settembre 2022 si è tenuta una ulteriore la riunione. Attualmente la decisione dell'arbitratore è attesa entro il mese di ottobre 2022.
Si noti, infine, gli amministratori, al 31 dicembre 2021, hanno richiesto un parere legale circa la corretta interpretazione contrattuale ed il consulente indipendente individuato ha ritenuto ragionevole ritenere che la Richiesta di Rimborso Leakage sia stata avanzata dalla Società in conformità a quanto previsto dal Contratto. Alla luce di quanto ad oggi occorso nel procedimento di arbitraggio, non sono emersi nuovi elementi tali da inficiare i contenuti del citato parere.
Al 30 giugno 2022 la cassa e le altre disponibilità liquide del Gruppo ammontano ad Euro 20.684.799 contro gli Euro 17.118.957 al 31 dicembre 2021. Di seguito se ne riporta un dettaglio:
| (Importi in euro unità) | 30 giugno 2022 | 31 dicembre 2021 |
|---|---|---|
| Depositi bancari e postali | 20.676.906 | 17.112.474 |
| Danaro e valori in cassa | 7.893 | 6.483 |
| Totale cassa e altre disponibilità liquide | 20.684.799 | 17.118.957 |
Per quanto riguarda la composizione del capitale sociale si rimanda al paragrafo "Categorie di azioni emesse dalla Società". Tutte le azioni sottoscritte sono state interamente liberate.
Di seguito si riporta il dettaglio delle altre riserve:
| (Importi in euro unità) | 30 giugno 2022 | 31 dicembre 2021 |
|---|---|---|
| Riserva Legale | 5.000.000 | 5.000.000 |
| Riserva negativa per azioni proprie in portafoglio | (16.688.522) | (15.939.707) |
| Riserva da avanzo da fusione | 29.741.389 | 29.741.389 |
| Riserva da sovrapprezzo | 86.743.750 | 86.743.750 |
| Riserva straordinaria | 14.240.490 | 19.556.720 |
| Riserva per pagamenti basati su azioni | 2.781.820 | 2.781.820 |
| Riserva 1° consolidamento Euro Cosmetic | (6.928.892) | (6.928.892) |
| Riserva per copertura derivati IRS | 22.390 | - |
| Riserva conversione Warrant | 11.660.019 | 11.660.019 |
| Totale riserve | 126.572.443 | 132.615.098 |
Nel seguente prospetto è indicato il numero e il valore nominale delle azioni della Società Capogruppo. Non si sono verificate movimentazioni durante il periodo.
| Tipologia | Consistenza finale, numero |
|---|---|
| Azioni Ordinarie | 22.060.125 |
| Azioni Riscattabili | - |
| Azioni a Voto Plurimo | 3.500.000 |
| Azioni Speciali | - |
| Totale | 25.560.125 |
A titolo di completezza informativa, si rammenta che la Società Capogruppo è impegnata costantemente nell'attività di buy back (riacquisto dei propri titoli sul mercato), indicativo del fatto che la Società Capogruppo crede nella propria crescita strutturale e di mercato e di cui se ne riporta il proprio valore all'interno della riserva negativa per azioni proprie in portafoglio. Il piano di buy back trova una prima allocazione alla copertura dei piani di stock grant emessi in concomitanza all'operazione di quotazione al mercato AIM Italia ma soprattutto ha l'obiettivo di future acquisizioni e sinergie volte ad accrescere la fase di crescita pianificata.
Al 30 giugno 2022 il prestito obbligazionario della Società Capogruppo ammonta ad Euro 6.645.713 contro gli Euro 6.633.052 al 31 dicembre 2021. Di seguito se ne riporta un dettaglio:
| (Importi in euro unità) | 30 giugno 2022 | 31 dicembre 2021 |
|---|---|---|
| Debito per obbligazionari – Passività non correnti | 3.329.367 | 3.322.876 |
| Debito per obbligazionari – Passività correnti | 3.316.345 | 3.310.176 |
| Totale prestiti obbligazionari | 6.645.713 | 6.633.052 |
Il debito per prestiti obbligazionari originatosi nel 2016 con una durata di 7 anni e con corresponsione di interessi e di relativi costi è stato valutato al costo ammortizzato utilizzando il criterio del tasso di interesse effettivo, conformemente a quanto previsto dal principio contabile internazionale IFRS 9 "Strumenti finanziari".
In relazione ai prestiti obbligazionari si specificano le principali caratteristiche degli stessi:
Tale Prestito Obbligazionario prevede il rispetto dei seguenti Covenants (parametri economico-finanziari):
Alla data della relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2022 risultano ampiamente rispettati.
Al 30 giugno 2022 i debiti verso banche non correnti ammontano ad Euro 89.933.821 contro gli Euro 35.298.177 al 31 dicembre 2021. Di seguito se ne riporta un dettaglio:
| (Importi in euro unità) | 30 giugno 2022 | 31 dicembre 2021 |
|---|---|---|
| Mutuo ipotecario MedioCredito | 6.608.474 | 7.427.551 |
| Finanziamento Intesa 70M | 69.521.383 | - |
| Finanziamento Deutsche Bank 8,5M | - | 8.500.000 |
| Finanziamento Intesa 8M | 4.000.000 | 8.000.000 |
| Finanziamento Deutsche Bank 7 M | 1.166.667 | 2.916.667 |
| Finanziamento MPS 4 M | - | 857.143 |
| Finanziamenti in capo alle controllate | 8.637.297 | 7.596.816 |
| Totale debiti verso banche non correnti | 89.933.821 | 35.298.177 |
Il debito a fronte del mutuo ipotecario sottoscritto nel 2016 da Fine Foods con scadenza al 30 giugno 2027 nonché il finanziamento Intesa erogato nel 2022 per 70 milioni di Euro, con corresponsione di interessi e di relativi costi, sono stati valutati al costo ammortizzato utilizzando il criterio del tasso di interesse effettivo, conformemente a quanto previsto dal principio contabile internazionale IFRS 9 "Strumenti finanziari".
In relazione al contratto di mutuo ipotecario, stipulato in data 6/8/2016, qui di seguito si specificano le principali caratteristiche:
In data 25 febbraio 2022 Intesa Sanpaolo e Fine Foods & Pharmaceuticals N.T.M. S.p.A. ("Fine Foods") hanno concluso un'operazione di finanziamento per un ammontare di 70 milioni di euro finalizzato a sostenerne i progetti di crescita e sviluppo. Il contratto di finanziamento sottoscritto con Intesa Sanpaolo, intervenuta in qualità di unico arranger, ha un importo complessivo di euro 70 milioni, durata di sette anni e sarà utilizzato in parte per la riorganizzazione del debito finanziario corrente, mediante sostituzione di linee di credito a breve con debito a medio-lungo termine, nonché per ulteriormente supportare lo sviluppo di Fine Foods anche attraverso la crescita per linee esterne. Il finanziamento prevede dei covenants finanziari sulla base dei seguenti indicatori:
Alla data della relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2022 risultano ampiamente rispettati.
Al 30 giugno 2022 i debiti verso banche correnti sono pari ad Euro 34.499.000, contro gli Euro 64.920.523 al 31 dicembre 2021, articolati come di seguito:
| (Importi in euro unità) | 30 giugno 2022 | 31 dicembre 2021 |
|---|---|---|
| Anticipi fatture | 12.518.722 | 16.251.030 |
| Finanziamenti e mutui - quota es. entro l'es. successivo | 21.980.278 | 48.669.493 |
| Totale debiti verso banche correnti | 34.499.000 | 64.920.523 |
Al 30 giugno 2022, per una migliore gestione finanziaria, il Gruppo ha utilizzato alcune linee di anticipo fatture e denaro caldo.
Al 30 giugno 2022 la voce Benefici ai dipendenti ammonta complessivamente ad Euro 2.495.252 contro gli Euro 3.010.691 al 31 dicembre 2021. Tale voce si riferisce esclusivamente ai fondi accantonati per il trattamento di fine rapporto.
| (Importi in euro unità) | |
|---|---|
| Saldo 31 dicembre 2021 | 3.010.691 |
| Utilizzo Fondo | (341.523) |
| Interessi da attualizzazione anno corrente | 112.918 |
| Service Cost | 37.671 |
| Utili e perdite attuariali anno corrente | (324.505) |
| Saldo 30 giugno 2022 | 2.495.253 |
La valutazione del Fondo TFR, come previsto dal principio contabile internazionale, IAS19, segue il metodo della proiezione del valore attuale dell'obbligazione a benefici definiti con la stima dei benefici maturati dai dipendenti.
In seguito alle modifiche introdotte dalla Legge 27 dicembre 2006 n. 296 ("Legge Finanziaria 2007") e dai successivi Decreti e Regolamenti attuativi, le quote di TFR maturate fino al 31 dicembre 2006 continueranno a rimanere in azienda configurando un piano a benefici definiti (obbligazione per i benefici maturati soggetta a valutazione attuariale), mentre le quote maturande a partire dal 1° gennaio 2007, per effetto delle scelte operate dai dipendenti nel corso dell' anno, saranno destinate a forme di previdenza complementare o trasferite dall'azienda al fondo di tesoreria gestito dall'INPS, configurandosi a partire dal momento in cui la scelta è formalizzata dal dipendente, come piani a contribuzione definita (non più soggetti a valutazione attuariale).
La determinazione del TFR è quindi il risultato dell'applicazione di un modello attuariale che ha alla base diverse ipotesi, sia di tipo demografico che di tipo economico.
Si riportano nella tabella di seguito le basi tecniche economiche utilizzate:
| 30-giu-22 | 31-dic-21 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Basi tecniche economiche | Fine Foods | Pharmatek | Euro Cosmetic | Fine Foods | Pharmatek | Euro Cosmetic |
| Tasso annuo di attualizzazione | 2,74% | 3,22% | 3,22% | 0,98% | 0,98% | 0,98% |
| Tasso annuo di inflazione | 2,10% | 2,10% | 2,10% | 1,75% | 1,75% | 1,75% |
| Tasso annuo incremento TFR | 3,075% | 3,075% | 3,075% | 2,813% | 2,813% | 2,813% |
| Tasso d'incremento salariale | - | 1,00% | 1,00% | - | 1,00% | 1,00% |
In particolare, si rileva che il tasso annuo di attualizzazione utilizzato per la determinazione del valore attuale dell'obbligazione è stato desunto, coerentemente con il par. 83 dello IAS 19, con riferimento ai rendimenti di mercato, alla data di chiusura dell'esercizio, di titoli obbligazionari di aziende primarie.
Come previsto dal principio contabile IAS19 "Benefici ai dipendenti" di seguito, si riporta l'analisi di sensitività per ciascuna ipotesi attuariale alla fine dell'anno:
| Analisi di sensitività dei principali parametri valutativi | DBO al 30 giugno 2022 | DBO al 31 dicembre 2021 |
|---|---|---|
| Tasso di turnover +1% | 2.290.010 | 2.777.625 |
| Tasso di turnover -1% | 2.282.702 | 2.829.753 |
| Tasso di inflazione +0,25% | 2.319.375 | 2.846.079 |
| Tasso di inflazione -0,25% | 2.254.542 | 2.759.058 |
| Tasso di attualizzazione +0,25% | 2.242.385 | 2.741.818 |
| Tasso di attualizzazione -0,25% | 2.332.374 | 2.864.591 |
| Erogazioni future stimate – Anni | 30 giugno 2022 | 31 dicembre 2021 |
|---|---|---|
| 1 | 245.199 | 287.664 |
| 2 | 237.671 | 222.502 |
| 3 | 219.351 | 254.009 |
| 4 | 282.155 | 259.746 |
| 5 | 214.526 | 263.754 |
I fondi per rischi ed oneri al 30 giugno 2022 ammontano a 273.444 Euro contro gli Euro 35.489 al 31 dicembre 2021. Tale voce si riferisce esclusivamente a passività potenziali delle società controllate come riportato nel dettaglio seguente:
| (Importi in euro unità) | 30-giu-22 | 31-dic-21 |
|---|---|---|
| Fondi rischi Euro Cosmetic | 13.099 | 35.489 |
| Fondi rischi Pharmatek | 260.345 | - |
| Totale altre passività finanziarie non correnti | 273.444 | 35.489 |
l fondo rischi Pharmatek è volto a coprire le passività ascrivibili alla conclusione di un rapporto con un dirigente dell'azienda.
I debiti verso fornitori al 30 giugno 2022 ammontano ad Euro 33.427.073 contro gli Euro 32.532.117 al 31 dicembre 2021, ripartiti geograficamente come segue:
| (Importi in euro unità) | 30 giugno 2022 | 31 dicembre 2021 |
|---|---|---|
| Debiti v.so fornitori ITALIA | 28.070.256 | 27.126.577 |
| Debiti v.so fornitori CEE | 4.315.085 | 4.047.533 |
| Debiti v.so fornitori EXTRA-CEE | 1.041.731 | 1.358.008 |
| Totale debiti commerciali | 33.427.073 | 32.532.117 |
Il totale dei debiti tributari al 30 giugno 2022 è pari ad Euro 5.536 ed è interamente riferito alla controllata Euro Cosmetic.
| (Importi in euro unità) | 30 giugno 2022 | 31 dicembre 2021 |
|---|---|---|
| Debiti per Ires | - | - |
| Debiti per Irap | 5.536 | 5.536 |
| Totale debiti tributari | 5.536 | 5.536 |
Il totale delle altre passività correnti al 30 giugno 2022 sono pari ad Euro 9.405.431 contro gli Euro 8.163.193 al 31 dicembre 2021 e sono così di seguito suddivise:
| (Importi in euro unità) | 30 giugno 2022 | 31 dicembre 2021 |
|---|---|---|
| Debiti verso istituti di previdenza e sicurezza sociale | 2.849.818 | 2.626.372 |
| Debiti verso dipendenti per premi di produzione e rateo 13°, 14° ferie | 4.187.727 | 3.649.892 |
| Debiti per ritenute su lavoro dipendente | 962.588 | 247.122 |
| Debiti per ritenute su lavoro autonomo | 38.813 | 26.073 |
| Erario per imposta sostitutiva TFR | 34.189 | 29.680 |
| Ratei e risconti passivi | 861.490 | 984.408 |
| Anticipi da clienti | - | 118.904 |
| Altri debiti | 470.805 | 480.742 |
| Totale altre passività e debiti diversi correnti | 9.405.431 | 8.163.193 |
La voce altri debiti accoglie principalmente debiti verso la società di assicurazione, debiti verso gli amministratori per compensi non pagati nonché anticipi ricevuti da clienti.
| Importo | |
|---|---|
| Garanzie | 25.000.000 |
| di cui reali (Ipoteca sul compendio Imm. di Verdellino a favore di Mediocredito e Sace) | 25.000.000 |
| Fideiussioni | 41.000 |
Alla data di redazione del presente documento non vi sono passività ancorché potenziali da riflettere nella situazione finanziaria oppure da darne informativa.
In merito all'obbligo di dare evidenza in Nota Integrativa delle somme di denaro eventualmente ricevute nell'esercizio a titolo di sovvenzioni, contributi, incarichi retribuiti e comunque vantaggi economici di qualunque genere dalle pubbliche amministrazioni, il Gruppo attesta che non è stata ricevuta alcuna somma di denaro.
Ad eccezione dei compensi agli amministratori la Società non ha posto in essere nel corso del 2022 operazioni con parti correlate non concluse a normali condizioni di mercato.
| (Importi in euro unità) | 30 giugno 2022 |
|---|---|
| Compensi ad amministratori | 674.017 |
| Collegio sindacale | 65.714 |
Il Consiglio di Amministrazione del 13 maggio 2022, a valle della verifica dell'avveramento della Condizione di attivazione del piano di Stock Grant 2018-2021 e del livello di raggiungimento degli Indicatori di Performance ovvero Performance Ebitda e Performance
Valore di Borsa, ha deliberato l'intervenuta esercitabilità del 100% dei diritti assegnati a ciascun beneficiario del Piano di Stock Grant. L'attribuzione e la consegna delle Azioni gratuite si è in seguito perfezionata in data 1° luglio 2022.
Si segnala che in data 15 luglio 2022 la Società Capogruppo ha ricevuto una lettera da parte di CONSOB avente ad oggetto la "Richiesta di notizie, dati e documenti ai sensi dell'art. 187-octies, comma 3, lettera a), del D. Lgs. n. 58/1998. Indagine sulle azioni EURO COSMETIC [ISIN IT0005425456]" inerente alla richiesta di informazioni relative all'acquisizione di Euro Cosmetic S.p.A. avvenuta nel 2021. La Società Capogruppo provvederà ad inviare all'autorità le informazioni ed i documenti richiesti entro il termine indicato (30 settembre 2022).
Verdellino, 13/09/2022
per il Consiglio di Amministrazione il Presidente
Marco Francesco Eigenmann
Il Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari della Fine Foods & Pharmaceuticals N.T.M. S.p.A. Pietro Bassani, attesta, tenuto anche conto di quanto previsto dall'art. 154-bis. commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:
Si attesta inoltre che:
Verdellino-Zingonia, 13 Settembre 2022
L'Amministratore Delegato Giorgio Ferraris
Il Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari Pietro Bassani
Gruppo Fine Foods / Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2022
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