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Digital Bros

Annual Report Sep 28, 2022

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Annual Report

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Bilancio d'esercizio al 30 giugno 2022

Digital Bros S.p.A.

Via Tortona, 37 – 20144 Milano, Italia Partita IVA e codice fiscale 09554160151 Capitale Sociale: Euro 6.024.334,80 di cui Euro 5.706.014,80 sottoscritto Reg. Soc. Trib. di Milano 290680-Vol. 7394 C.C.I.A.A 1302132

Il presente fascicolo è disponibile sul sito internet della Società all'indirizzo www.digitalbros.com nella sezione Investitor Relations

(pagina volutamente lasciata in bianco)

Indice

Relazione sulla gestione5
1. Il mercato dei videogiochi5
2. Indicatori di risultato 8
3. Stagionalità caratteristica del mercato8
4. Eventi significativi del periodo 9
5. Analisi dell'andamento economico al 30 giugno 2022 12
6. Analisi della situazione patrimoniale al 30 giugno 202214
7. Indicatori di performance 16
8. Rapporti infragruppo e con parti correlate e operazioni atipiche e/o inusuali17
9. Azioni proprie 18
10. Attivita' di ricerca e sviluppo18
11. Gestione dei rischi operativi, dei rischi finanziari e degli strumenti finanziari18
12. Attività e passività potenziali21
13. Eventi significativi successivi alla chiusura dell'esercizio 21
14. Evoluzione prevedibile della gestione 21
15. Altre informazioni22
Bilancio d'esercizio al 30 giugno 2022 23
Situazione patrimoniale-finanziaria al 30 giugno 2022 25
Conto economico separato per l'esercizio chiuso al 30 giugno 2022 26
Conto economico complessivo per l'esercizio chiuso al 30 giugno 2022 27
Rendiconto finanziario per l'esercizio chiuso al 30 giugno 202228
Movimenti di patrimonio netto al 30 giugno 2022 29
Conto economico separato redatto ai sensi della delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006 30
Situazione patrimoniale-finanziaria redatto ai sensi della delib. Consob n. 15519 del 27 luglio 200631
Conto economico separato redatto ai sensi della delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006 32
Note illustrative al bilancio d'esercizio al 30 giugno 202233
1. Forma, contenuto ed altre informazioni generali34
2. Principi contabili 37
3. Valutazioni discrezionali e stime significative 55
4. Analisi della situazione patrimoniale – finanziaria 58
5. Analisi del conto economico 77
6. Gestione dei rischi finanziari e degli strumenti finanziari (IFRS 7)82
7. Proventi ed oneri non ricorrenti90
8. Attivitá e passivitá potenziali 90
9. Rapporti e operazioni con parti correlate 90
10. Operazioni atipiche o inusuali92
11. Altre informazioni92
12. Informazioni sugli assetti proprietari (ex art. 123 bis T.U.F.)94
13. Informativa sui beni oggetto di rivalutazione ai sensi di leggi speciali95
14. Finanziamenti concessi ai membri degli organi di amministrazione, di vigilanza e controllo95
15. Compensi alla società di revisione95
16. Destinazione del risultato d'esercizio 95
Attestazione ai sensi art. 154-bis comma 5 tuf 96

RELAZIONE SULLA GESTIONE

La Digital Bros S.p.A. effettua la distribuzione sul territorio italiano, attraverso il marchio Halifax, di videogiochi acquistati da editori internazionali, o publisher. Le attività di commercializzazione vengono svolte attraverso una rete diretta di vendita e una rete di vendita indiretta formata da agenti di commercio. La Società effettua altresì la distribuzione delle carte da gioco collezionabili Yu-Gi-Oh! sul territorio italiano.

La Società effettua anche attività di coordinamento in qualità di Capogruppo del gruppo Digital Bros.

Per l'analisi dei ricavi per area geografica si rimanda alle Note illustrative al bilancio d'esercizio.

1. IL MERCATO DEI VIDEOGIOCHI

Il mercato dei videogiochi è un settore rilevante del più ampio mercato dell'entertainment. Cinema, editoria, videogiochi e giocattoli sono settori che hanno in comune i medesimi personaggi, marchi, caratteri distintivi e proprietà intellettuali.

Il mercato dei videogiochi presenta mutamenti e tassi di crescita legati alla continua evoluzione tecnologica. L'esperienza di gioco oggi non avviene più esclusivamente sui Personal Computer e sulle console di gioco tradizionali, Sony, Microsoft e Nintendo nelle diverse versioni, ma anche su dispositivi mobili come telefoni cellulari e tablet. La diffusione della connettività a costi sempre più ridotti e la disponibilità di reti in fibra ottica e cellulari sempre più performanti permettono ai videogiochi di essere sempre più diversificati, sofisticati ed interattivi. Diventa sempre più popolare anche la fruizione dei videogiochi attraverso piattaforme di streaming. La diffusione degli smartphone alla popolazione di ogni genere ed età ha permesso poi un ampliamento della popolazione dei videogiocatori e la pubblicazione di giochi adatti ad un pubblico adulto ed al pubblico femminile.

Il mercato dei videogiochi per console, come prassi dei mercati tecnologici, presenta un andamento ciclico in funzione della fase di sviluppo dell'hardware per la quale i videogiochi vengono sviluppati. Al lancio sul mercato di una determinata console, i prezzi di vendita della piattaforma e dei videogiochi ad essa destinati sono elevati e le quantità vendute sono relativamente basse. Passando dalla fase di introduzione alla fase di maturità, si assiste ad un progressivo abbassamento dei prezzi, sia dell'hardware che dei videogiochi, e un continuo innalzamento delle quantità vendute con il contestuale incremento della qualità dei videogiochi.

Esclusivamente i videogiochi di elevata qualità e che presentano potenziali di vendita significativi, oltre ad essere commercializzati sui marketplace digitali, vengono prodotti fisicamente e distribuiti attraverso reti di vendita tradizionali. In tal caso la catena del valore è la seguente:

La distribuzione fisica dei videogiochi, già in fase di maturità, soppiantata dalla distribuzione digitale, ha subito un ulteriore declino a seguito della diffusione della pandemia da COVID-19.

Sviluppatori o developer

Gli sviluppatori sono i creatori ed i programmatori del gioco, di solito basato su un'idea originale, su un marchio di successo, su di un film, ma anche simulazioni di attività sportive, etc.. Diventa sempre più comune il fatto che un'avventura di gioco ideata per il mercato diventi, a seguito di una grossa popolarità, un film, una serie televisiva, etc..

Gli sviluppatori, pur rimanendo spesso ma non sempre detentori della proprietà intellettuale, cedono, per un periodo di tempo limitato e definito contrattualmente, i diritti di sfruttamento a editori internazionali di videogiochi che sono quindi l'elemento della catena del valore essenziale per realizzare il gioco, farlo apprezzare e distribuirlo su base internazionale grazie alla loro rete commerciale internazionale, diretta e indiretta.

Lo sviluppatore può dotarsi di una struttura interna di publishing e commercializzare direttamente il videogioco disintermediando così l'editore. Chiaramente i rischi finanziari e operativi per lo sviluppatore aumentano in misura significativa.

Editori o publisher

L'editore del videogioco definisce la tempistica di uscita del videogioco sul mercato, determina la politica commerciale a livello globale, studia il posizionamento del prodotto, l'aspetto grafico della confezione ed assume tutti i rischi e, congiuntamente allo sviluppatore, beneficia di tutte le opportunità che il videogioco può generare in caso di successo. Gli editori solitamente finanziano le fasi di sviluppo del gioco. Spesso i diritti vengono acquisiti in via permanente e/o su base pluriennale con diritti per le versioni successive.

Produttori della console

Il produttore della console è la società che progetta, ingegnerizza, produce e commercializza l'hardware, o piattaforma, attraverso il quale il videogioco viene utilizzato da parte dei consumatori finali. Sony è il produttore delle console Playstation, Microsoft è il produttore delle console Xbox, mentre Nintendo è il produttore della console Switch. Il produttore della console riproduce il supporto fisico per conto degli editori in caso di distribuzione fisica. Il produttore della console spesso è anche editore di videogiochi.

Distributori

Il ruolo del distributore è, a seguito della significativa diminuzione delle vendite di prodotti fisici, è destinata a perdere di importanza con una concentrazione delle attività distributive su un numero sempre più limitato di operatori specializzati.

Rivenditori

Il rivenditore è il punto vendita dove il consumatore finale acquista il videogioco. I rivenditori possono essere catene internazionali specializzate nella vendita di videogiochi, punti vendita della grande distribuzione organizzata, ma anche negozi specializzati indipendenti, così come portali Internet che operano la vendita diretta per corrispondenza.

I produttori delle console hanno realizzato dei marketplace per la vendita diretta ai consumatori finali dei videogiochi in formato digitale evitando così l'intermediazione del distributore e del rivenditore. In questo caso, come per videogiochi per personal computer, smartphone e tablet, la catena del valore è meno articolata ed è la seguente:

I principali marketplace attraverso i quali i videogiochi per console vengono venduti al consumatore finale sono: PlayStation Store di Sony, Xbox Live di Microsoft e eShop di Nintendo. Il leader mondiale nel campo della distribuzione digitale di videogiochi per personal computer è il marketplace Steam. Di più recente creazione il marketplace Epic Games Store per i videogiochi per personal computer gestito dalla società americana Epic.

La progressiva digitalizzazione del mercato ha determinato che sia Microsoft, con Microsoft Xbox Game Pass e Sony, con Sony PlayStation Now, creassero delle piattaforme digitali dove il giocatore, invece di acquistare il singolo gioco, può usufruire di tutti i giochi presenti sul marketplace pagando un canone di abbonamento valido per un tempo prefissato. Il riconoscimento dei ricavi all'editore avviene in forma direttamente o indirettamente legata all'utilizzo dei propri giochi da parte dei consumatori finali. Google con la piattaforma Stadia e Amazon con la piattaforma Luna hanno realizzato, più recentemente, strutture similari. Il medesimo approccio è stato utilizzato da Apple con la piattaforma Apple Arcade per i videogiochi usufruibili su piattaforme mobile.

La digitalizzazione del canale distributivo ha permesso un notevole allungamento del ciclo di vita dei singoli videogiochi. La disponibilità del prodotto non è infatti limitata strettamente al periodo di lancio, come avveniva sul canale retail, ma il prodotto rimane disponibile sui singoli marketplace anche successivamente, permettendo così un flusso continuo di vendite. Tale flusso può essere influenzato, anche in misura significativa, da temporanee politiche di promozione dei prezzi. L'allungamento del ciclo di vita del prodotto è altresì influenzato dalla politica di prodotto quando, successivamente al lancio del gioco principale, vengono rilasciati episodi e/o funzionalità aggiuntive del gioco disponibili sia a pagamento che in forma gratuita sui marketplace digitali (i cosiddetti DLC, ovvero Downloadable Contents).

I videogiochi Free to Play sono disponibili al pubblico esclusivamente in formato digitale. I marketplace utilizzati sono l'AppStore per i videogiochi per IPhone e Ipad, e PlayStore per i videogiochi Android sui mercati occidentali ed un numero elevatissimo di differenti marketplace per i mercati orientali. Alcuni giochi Free to play sono altresì disponibili sui marketplace di Sony e di Microsoft per i videogiochi console e Steam e Epic Store per i videogiochi per personal computer.

2. INDICATORI DI RISULTATO

Per facilitare la comprensione dei propri dati economici e patrimoniali, la Società utilizza, con continuità e omogeneità di rappresentazione da diversi esercizi, alcuni indicatori di larga diffusione.

Il conto economico evidenzia i seguenti indicatori/risultati intermedi:

  • utile lordo, differenza tra i ricavi netti ed il totale del costo del venduto;
  • margine operativo lordo (EBITDA), differenza tra l'utile lordo e gli altri ricavi ed il totale dei costi operativi, aumentata degli altri ricavi;
  • margine operativo (EBIT), somma algebrica del margine operativo lordo e del totale dei proventi e costi operativi non monetari.

A livello patrimoniale considerazioni analoghe valgono per la Posizione finanziaria netta, le cui componenti sono anche dettagliate nella specifica sezione delle note illustrative numero 4.

Le definizioni degli indicatori utilizzati dalla Società, in quanto non rivenienti dai principi contabili di riferimento, potrebbero non essere omogenee con quelle adottate da altre società/gruppi e quindi con esse comparabili. Non sono tuttavia necessarie riconciliazioni tra gli indicatori di risultato illustrati nella relazione sulla gestione e gli schemi di bilancio in quanto la Società utilizza indicatori rinvenienti direttamente dal bilancio.

3. STAGIONALITÀ CARATTERISTICA DEL MERCATO

La stagionalità del mercato è influenzata dal lancio di prodotti di grande popolarità. L'uscita di un nuovo gioco di successo in un determinato periodo comporta una volatilità dei ricavi tra i diversi trimestri. Il lancio di nuovi prodotti determina una concentrazione delle vendite nei primi giorni immediatamente successivi alla commercializzazione del prodotto, specialmente se accompagnata da campagna marketing.

La struttura patrimoniale è strettamente collegata all'andamento dei ricavi. La distribuzione fisica di un prodotto in un trimestre comporta la concentrazione degli investimenti in capitale circolante che vengono momentaneamente riflessi nella posizione finanziaria netta almeno fino a che i ricavi derivanti dalla relativa vendita non vengano incassati.

4. EVENTI SIGNIFICATIVI DEL PERIODO

Gli eventi significativi del periodo sono stati:

  • in data 27 ottobre 2021 l'Assemblea degli azionisti del Gruppo Digital Bros ha approvato il Bilancio dell'esercizio chiuso al 30 giugno 2021 deliberando la distribuzione di un dividendo di 18 centesimi di Euro per azione e conferendo l'incarico per la revisione legale del bilancio d'esercizio e consolidato fino all'approvazione del bilancio al 30 giugno 2030 alla società EY S.p.A.;
  • in data 30 novembre 2021 la controllata 505 Games S.p.A. ha annunciato un accordo con la società spagnola MercurySteam Entertainment S.L. per la produzione e la pubblicazione di un nuovo videogioco che sarà disponibile su PC e console. L'accordo prevede la comproprietà della proprietà intellettuale del videogioco da parte del gruppo Digital Bros e MercurySteam Entertainment attraverso MSE & DB S.L., joint-venture di diritto spagnolo a controllo congiunto. L'investimento iniziale per la produzione ammonta a 27 milioni di Euro;
  • in data 17 giugno 2022 Digital Bros S.p.A. ha annunciato l'acquisizione del 100% di D3 Go!, l'editore americano di "Puzzle Quest: The Legend Returns" e altri videogiochi, fra cui alcuni spinoff della serie Puzzle Quest, proprietà intellettuale detenuta dal Gruppo a seguito dell'acquisizione di Infinity Plus Two avvenuta a gennaio 2021. Tale acquisizione avrà efficacia dall'1 luglio 2022.

Rapporti con Starbreeze e azionisti di Starbreeze

Nel corso dell'esercizio non sono avvenute particolari modifiche nei rapporti con la società Starbreeze.

Tra il gruppo Digital Bros ed il gruppo Starbreeze sono intercorsi in esercizi precedenti numerosi rapporti commerciali e finanziari di seguito sintetizzati:

  • nel mese di maggio 2016 i diritti che 505 Games S.p.A. vantava sul videogioco PAYDAY 2 sono stati retrocessi a Starbreeze a fronte di un pagamento di 30 milioni di Dollari Statunitensi ed un potenziale earn out di 40 milioni di Dollari Statunitensi in ragione del 33% dei ricavi netti del videogioco di futura pubblicazione PAYDAY 3. L'earn out alla data di chiusura dell'esercizio non è stato contabilizzato ed è stato trattato come un'attività potenziale;
  • nell'aprile 2015 505 Games S.p.A. aveva sottoscritto un contratto finalizzato allo sviluppo e pubblicazione della versione console di un videogioco ispirato alla serie televisiva The Walking Dead. Il contratto prevedeva un budget di sviluppo a carico della controllata 505 Games S.p.A. di 10 milioni di Dollari Statunitensi. Nel corso del mese di novembre 2018, Starbreeze ha lanciato la versione per personal computer del videogioco che ha avuto vendite inferiori alle attese. Alla data, la 505 Games S.p.A. aveva pagato 4,8 milioni di Dollari Statunitensi per lo sviluppo di tale videogioco. In considerazione di ciò, in data 27 febbraio 2019, Skybound, detentore dei diritti di The Walking Dead, ha comunicato a Starbreeze la risoluzione del contratto in essere per i diritti del videogioco OVERKILL's The Walking Dead e, conseguentemente, in data 8 aprile 2019 la

505 Games S.p.A. ha richiesto la risoluzione del contratto in essere con Starbreeze per lo sviluppo e la pubblicazione della versione console del videogioco;

• a partire dal mese di novembre 2018, Digital Bros ha acquistato sul mercato 6.369.061 azioni Starbreeze STAR A, scambiate sul Nasdaq Stockholm, ad un prezzo medio di 1,79 SEK per azione;

A seguito delle difficoltà finanziarie legate all'insuccesso del videogioco OVERKILL's The Walking Dead, in data 3 dicembre 2018, Starbreeze AB e cinque società controllate avevano presentato la domanda per essere ammesse ad un piano di ristrutturazione aziendale alla District Court svedese, richiesta approvata dalla Corte svedese e più volte prorogata fino al 3 dicembre 2019. In data 6 dicembre 2019, Starbreeze AB ha completato con successo il processo di ristrutturazione aziendale proponendo ai creditori un piano di pagamenti.

Nel corso dei mesi di gennaio e febbraio 2020, la Società ha posto in essere le seguenti operazioni:

  • in data 15 gennaio 2020, Digital Bros S.p.A. ha acquistato n. 18.969.395 azioni Starbreeze A detenute dalla società svedese Varvtre AB per un corrispettivo di circa 25,8 milioni di Corone Svedesi al prezzo unitario di 1,36 Corone Svedesi per azione più un potenziale earn-out nel caso di plusvalenza realizzata nei 60 mesi successivi all'acquisto;
  • in data 26 febbraio 2020, Digital Bros S.p.A. ha finalizzato l'acquisto di tutte le attività detenute dalla società coreana Smilegate Holdings in Starbreeze AB al prezzo di 19,2 milioni di Euro. Le attività acquistate hanno un controvalore nominale di circa 35,3 milioni di Euro, come di seguito specificato:
    • a) un prestito obbligazionario convertibile emesso da Starbreeze AB del valore di 215 milioni di Corone Svedesi (circa 20 milioni di Euro al cambio al 30 giugno 2022) per complessivi 16,9 milioni di Euro. L'eventuale conversione del prestito comporterebbe l'emissione di n. 131.933.742 nuove azioni Starbreeze B. Il prezzo di conversione, originariamente fissato in 2,25 Corone per azione, è stato ricalcolato in 1,63 Corone per azione per effetto della diluizione avvenuta a seguito dell'aumento di capitale che Starbreeze ha effettuato con successo nel corso del mese di settembre 2020. Nel caso il prestito obbligazionario non fosse convertito interamente o parzialmente, sarà rimborsato nei termini di pagamento approvati dalla District Court svedese e comunque non oltre il mese di dicembre 2024;
    • b) un credito verso Starbreeze AB per 20 milioni di Dollari Statunitensi per un corrispettivo di 100 mila Euro. Tale credito rientra nel processo di ristrutturazione aziendale di Starbreeze AB e sarà rimborsato nei termini di pagamento approvati dalla District Court svedese e comunque non oltre il mese di dicembre 2024;
    • c) n. 3.601.083 azioni Starbreeze A e n. 6.018.948 azioni Starbreeze B per un controvalore totale di 2,2 milioni di Euro.

Il corrispettivo totale della transazione è stato pagato per 9,2 milioni di Euro all'atto della finalizzazione mentre il residuo di 10 milioni di Euro è stato versato il 23 febbraio 2021.

Al fine di mantenere inalterata la propria quota nel capitale e nel capitale votante, la Digital Bros S.p.A. in data 23 giugno 2020 ha firmato un accordo vincolante per la sottoscrizione pro-quota dell'aumento di capitale oggetto di delibera assembleare di Starbreeze. Aumento di capitale poi finalizzato nel corso del mese di settembre 2020.

Anche a seguito di acquisti successivi, alla data del 30 giugno 2022, la Digital Bros S.p.A. detiene 61.758.625 azioni Starbreeze A e 24.890.329 azioni Starbreeze B pari complessivamente all'11,96% del capitale sociale e al 28,92% dei diritti di voto al 30 giugno 2022.

La Digital Bros S.p.A., nonostante i rapporti contrattuali tuttora in essere e la quota detenuta nel capitale della società svedese, ritiene, anche a fronte di un'analisi della governance dell'azienda, di non avere influenza sulla società partecipata ed ha pertanto ritenuto di mantenere la classificazione tra le altre partecipazioni così come nei periodi precedenti. Qualora per effetto di modificazioni sostanziali nelle relazioni tra i due gruppi tale valutazione dovesse mutare, la classificazione patrimoniale verrebbe conseguentemente adeguata.

COVID-19

A seguito dell'insorgere della pandemia da COVID-19 e sulla base delle disposizioni ministeriali emanate a partire dal mese di marzo 2020 e poi successivamente a più riprese modificate, al fine di garantire la sicurezza e la salute del proprio personale dipendente e dei collaboratori, la Digital Bros S.p.A. ha anticipato il ricorso alla modalità di lavoro definita agile, permettendo alla gran parte dei dipendenti e collaboratori di svolgere l'attività lavorativa dal proprio domicilio. A partire dal mese di novembre 2021, la Società ha iniziato un parziale rientro al lavoro in presenza, anche se limitato ad alcune funzioni ed in forma parziale, considerando che da un punto di vista operativo, il lavoro agile non ha creato particolari impatti sull'operatività delle principali aree di attività della Società.

La pandemia ha determinato sul mercato dei videogiochi:

  • una maggiore propensione all'utilizzo di videogiochi durante il periodo di lockdown, in particolare per prodotti mass market, per giocatori casual e prodotti oggetto di particolari promozioni;
  • una generale crescita dei ricavi digitali;
  • una forte riduzione dei ricavi derivanti da distribuzione tradizionale retail, con l'eccezione di quella quota marginale rappresentata dalle vendite e-commerce.

Sul fronte dello sviluppo di videogiochi, che vengono realizzati da team di sviluppo localizzati in tutto il mondo, la modalità di lavoro da remoto ha inevitabilmente comportato dei ritardi nella produzione, che sono stati maggiormente evidenti per i team di sviluppo particolarmente numerosi o nei mesi antecedenti al lancio del prodotto, dove solitamente il team è chiamato ad una maggior integrazione tra i propri membri.

La repentina diminuzione dei ricavi da distribuzione tradizionale ha tuttavia accelerato un processo già in atto da alcuni anni, pertanto il drastico calo registrato sin da marzo 2020 ha di fatto comportato una riduzione dei prezzi dei prodotti in giacenza con una crescita dell'obsolescenza delle rimanenze di prodotti finiti. Questo fattore è stato tenuto in considerazione dalla Società nella valutazione delle rimanenze finali.

5. ANALISI DELL'ANDAMENTO ECONOMICO AL 30 GIUGNO 2022

Di seguito si riportano i risultati economici registrati dalla Società nell'esercizio chiuso al 30 giugno 2022, comparati con i medesimi dati dell'esercizio chiuso al 30 giugno 2021:

Migliaia di Euro 30 giugno 2021 30 giugno 2020 Variazioni
1 Ricavi 9.235 100,0% 9.569 103,0% (334) -3,5%
2 Rettifiche ricavi 0 0,0% (281) -3,0% 281 -100,0%
3 Totale ricavi netti 9.235 100,0% 9.288 100,0% (53) -0,6%
4 Acquisto prodotti destinati alla rivendita (4.340) -47,0% (2.428) -26,1% (1.912) 78,7%
5 Acquisto servizi destinati alla rivendita 0 0,0% 0 0,0% 0 0,0%
6 Royalties 0 0,0% 0 0,0% 0 0,0%
7 Variazione delle rimanenze prodotti finiti 1.399 15,1% (493) -5,3% 1.892 n.s.
8 Totale costo del venduto (2.941) -31,8% (2.921) -31,5% (20) 0,7%
9 Utile lordo (3+8) 6.294 68,2% 6.367 68,5% (73) -1,2%
10 Altri ricavi 168 1,8% 174 1,9% (6) -3,3%
11 Costi per servizi (2.170) -23,5% (2.362) -25,4% 192 -8,1%
12 Affitti e locazioni (155) -1,7% (134) -1,4% (21) 15,2%
13 Costi del personale (5.763) -62,4% (5.459) -58,8% (304) 5,6%
14 Altri costi operativi (500) -5,4% (570) -6,1% 70 -12,3%
15 Totale costi operativi (8.588) -93,0% (8.525) -91,8% (63) 0,7%
16 Margine operativo lordo (9+10+15) (2.126) -23,0% (1.984) -21,4% (142) 7,2%
17 Ammortamenti (908) -9,8% (941) -10,1% 33 -3,5%
18 Accantonamenti 0 0,0% 0 0,0% 0 0,0%
19 Svalutazione di attività e oneri finanziari (615) -6,7% (79) -0,8% (536) n.s.
20 Riprese di valore di attività e proventi di valutazione 87 0,9% 0 0,0% 87 n.s.
21 Totale proventi e costi operativi non monetari (1.436) -15,6% (1.020) -11,0% (416) 40,8%
22 Margine operativo (16+21) (3.562) -38,6% (3.004) -32,3% (558) 18,6%
23 Interessi attivi e proventi finanziari 13.520 146,4% 13.719 147,7% (199) -1,5%
24 Interessi passivi e oneri finanziari (1.984) -21,5% (1.575) -17,0% (409) 26,0%
25 Gestione finanziaria 11.536 124,9% 12.144 130,7% (608) -5,0%
26 Utile prima delle imposte (22+25) 7.974 86,4% 9.140 98,4% (1.166) -12,8%
27 Imposte correnti (818) -8,9% (644) -6,9% (174) 26,9%
28 Imposte differite 169 1,8% (63) -0,7% 232 n.s.
29 Totale imposte (649) -7,0% (707) -7,6% 58 n.s.
30 Utile netto (26+29) 7.325 79,3% 8.433 90,8% (1.108) -13,1%

I ricavi lordi dell'esercizio sono diminuiti del 3,5% attestandosi a 9.235 mila Euro rispetto ai 9.569 mila Euro del passato confermando la contrazione già evidenziata negli ultimi esercizi e accelerata dagli effetti derivanti dalla diffusione della pandemia da COVID-19.

Il dettaglio dei ricavi lordi il seguente:

Migliaia di Euro 30 giugno
2022
30 giugno
2021
Variazioni %
Ricavi da videogiochi per console 1.338 2.421 (1.083) -44,7%
Ricavi da carte collezionabili 2.543 1.994 549 27,5%
Ricavi da altri prodotti e servizi 5.354 5.154 200 3,9%
Totale ricavi lordi 9.235 9.569 (334) -3,5%

I ricavi da altri prodotti e servizi derivano dal contratto che la Società ha nei confronti delle altre società del Gruppo e per le quali svolge servizi accentrati di amministrazione, controllo di gestione, gestione del personale e business development.

Nel corso dell'esercizio la Società ha concesso alla controllata Game Entertainment S.r.l. il reso totale di tutte le giacenze delle carte collezionabili per 2.454 mila Euro. A seguito di ciò i costi per acquisto prodotti destinati alla rivendita sono in aumento del 78,7% per 1.912 mila Euro, mentre le rimanenze si sono incrementate di 1.399 mila Euro, da 1.494 mila Euro a 2.893 mila Euro per effetto del reso totale da parte della controllata Game Entertainment S.r.l. di tutte le giacenze delle carte collezionabili che ammontava a 2.454 mila Euro.

I costi operativi sono pari a 8.588 mila Euro e sono aumentati di 63 mila Euro rispetto all'esercizio precedente a seguito principalmente di maggiori costi del personale per 304 mila Euro, parzialmente compensati da minori costi per servizi per 192 mila Euro. L'incremento dei costi del personale è effetto di un generale incremento delle retribuzioni, ma anche dell'incremento della quota di competenza dell'esercizio del piano di incentivazione monetaria a medio-lungo termine, per effetto della migliore redditività operativa netta a livello consolidato che costituisce la base di calcolo della stessa.

Il margine operativo lordo è stato di 2.126 mila Euro negativi rispetto ai 1.984 mila Euro negativi dello scorso esercizio in peggioramento di 142 mila Euro, effetto di maggiori svalutazioni delle partecipazioni.

I costi operativi non monetari passano da 1.020 mila Euro realizzati nello scorso esercizio a 1.436 mila Euro dell'attuale esercizio per effetto di maggiori svalutazioni di attività per 537 mila Euro.

Il margine operativo è passato dai 3.004 mila Euro negativi del passato esercizio ai 3.562 mila Euro negativi del corrente esercizio.

La gestione finanziaria è stata positiva per 11.536 mila Euro, rispetto a 12.144 mila Euro del passato esercizio a seguito principalmente di un decremento degli interessi passivi e oneri finanziari per 409 mila Euro.

L'utile ante imposte è stato pari a 7.974 mila Euro contro una utile ante imposte di 9.140 mila Euro al 30 giugno 2020. L'utile netto è stato pari a 7.325 mila Euro a fronte di un utile netto di 8.433 mila Euro realizzato nello scorso esercizio.

6. ANALISI DELLA SITUAZIONE PATRIMONIALE AL 30 GIUGNO 2022

Di seguito si riporta la situazione patrimoniale della Società al 30 giugno 2022 comparata con la medesima al 30 giugno 2021:

Migliaia di Euro 30 giugno 2022
30 giugno 2021
Variazioni
Attività non correnti
1 Immobili impianti e macchinari 5.802 6.576 (774) -11,8%
2 Investimenti immobiliari 0 0 0 0,0%
3 Immobilizzazioni immateriali 166 163 3 2,0%
4 Partecipazioni 25.825 29.416 (3.591) -12,2%
5 Crediti ed altre attività non correnti 9.367 4.868 4.499 92,4%
6 Imposte anticipate 1.061 31 1.030 n.s.
7 Attività finanziarie non correnti 18.257 18.840 (583) -3,1%
Totale attività non correnti 60.478 59.894 584 1,0%
Attività correnti
8 Rimanenze 2.893 1.494 1.399 93,6%
9 Crediti commerciali 547 893 (346) -38,7%
10 Crediti verso società controllate 32.206 27.094 5.112 18,9%
11 Crediti tributari 776 590 186 31,6%
12 Altre attività correnti 506 524 (18) -3,5%
13 Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 384 1.038 (654) -63,0%
14 Altre attività finanziarie 28 0 28 n.s.
Totale attività correnti 37.340 31.633 5.707 18,0%
TOTALE ATTIVITÁ 97.818 91.527 6.291 6,9%
Patrimonio netto
15 Capitale sociale (5.705) (5.704) (1) 0,0%
16 Riserve (20.968) (22.865) 1.897 -8,3%
17 Azioni proprie 0 0 0 0,0%
18 (Utili) perdite a nuovo (31.530) (26.772) (4.758) 17,8%
Patrimonio netto (58.203) (55.341) (2.862) 5,2%
Passività non correnti
19 Benefici verso dipendenti (346) (391) 45 -11,4%
20 Fondi non correnti (81) (81) 0 0,1%
21 Altri debiti e passività non correnti 0 (505) 505 n.s.
22 Passività finanziarie non correnti (4.795) (7.549) 2.754 -36,5%
Totale passività non correnti (5.222) (8.526) 3.304 -38,8%
Passività correnti
23 Debiti verso fornitori (1.955) (1.444) (511) 35,3%
24 Debiti verso società controllate (28.105) (16.437) (11.668) 71,0%
25 Debiti tributari (295) (5.421) 5.126 -94,6%
26 Fondi correnti 0 0 0 0,0%
27 Altre passività correnti (1.280) (957) (323) 33,8%
28 Passività finanziarie correnti (2.758) (3.401) 643 -18,9%
Totale passività correnti (34.393) (27.660) (6.733) 24,3%
TOTALE PASSIVITÁ (39.615) (36.186) (3.429) 9,5%
TOTALE PATRIMONIO NETTO E
PASSIVITÁ (97.818) (91.527) (6.291) 6,9%

L'analisi della posizione finanziaria netta comparata con i relativi dati al 30 giugno 2021 è riportata nella tabella seguente:

Migliaia di Euro 30 giugno 2022 30 giugno 2021 Variazioni
13 Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 384 1.038 (654) -63,0%
14 Altre attività finanziarie correnti 28 0 28 n.s.
28 Passività finanziarie correnti (2.758) (3.401) 643 -18,9%
Posizione finanziaria netta corrente (2.346) (2.363) 17 -0,7%
7 Attività finanziarie non correnti 18.257 18.840 (583) -3,1%
22 Passività finanziarie non correnti (4.795) (7.549) 2.754 -36,5%
Posizione finanziaria netta non corrente 13.462 11.291 2.171 19,2%
Totale posizione finanziaria netta 11.116 8.928 2.188 24,5%

Si rimanda alle note illustrative al bilancio al 30 giugno 2022 per la posizione finanziaria netta redatta come previsto dagli Orientamenti in materia di obblighi di informativa ai sensi del regolamento sul prospetto emanati da ESMA (European Securities and Markets Authority) in data 4 marzo 2021.

In miglioramento la posizione finanziaria netta che è positiva per 11.116 mila Euro rispetto ai 8.928 mila Euro positivi al 30 giugno 2021. La posizione finanziaria netta totale senza considerare i debiti finanziari iscritti a seguito dell'applicazione dell'IFRS 16 è stata positiva per 14.345 mila Euro rispetto a 12.715 mila Euro al 30 giugno 2021.

7. INDICATORI DI PERFORMANCE

Di seguito alcuni indicatori di performance finalizzati a facilitare la comprensione dei dati economici e patrimoniali della Società:

Indici di redditività: 30 giugno 2022 30 giugno 2021
ROE (Utile netto / Patrimonio netto) 12,59% 15,24%
ROI (Margine operativo / Totale attività) -3,64% -3,28%
ROS (Margine operativo / Ricavi lordi) -38,20% -31,39%
Indici di struttura: 30 giugno 2022 30 giugno 2021
Elasticità degli impieghi (Attività correnti / Totale attività) 38,17% 34,56%
Current ratio (Attività correnti / Passività correnti) 94,26% 87,42%
Quick ratio (Disponibilità liquide e altre attività finanziarie
correnti/ Passività correnti) 1,04% 2,87%

8. RAPPORTI INFRAGRUPPO E CON PARTI CORRELATE E OPERAZIONI ATIPICHE E/O INUSUALI

Con riferimento ai rapporti infragruppo e con parti correlate, la Digital Bros S.p.A. ha regolato i relativi interscambi di beni e servizi alle normali condizioni di mercato.

La Digital Bros S.p.A. addebita alla 505 Games S.p.A. i costi direttamente sostenuti per suo conto e, in misura percentuale rispetto al totale dei costi di holding, i costi indiretti per il coordinamento delle attività per l'acquisizione dei giochi, per i servizi amministrativi, di finanza, legali, di logistica e di information technology.

La Digital Bros S.p.A. addebita alla Digital Bros Game Academy S.r.l. i costi per i servizi amministrativi, di finanza, legali e di information technology sostenuti per suo conto e la locazione dell'immobile sito in Via Labus a Milano che è la sede operativa della controllata.

La Digital Bros S.p.A. addebita alla Avantgarden S.r.l. i costi per la locazione di una porzione dell'immobile di Via Tortona a Milano che è la sede operativa della controllata.

La Digital Bros S.p.A. ha concesso un finanziamento a Rasplata B.V. che matura interessi addebitati trimestralmente.

Sono state effettuate altre transazioni di servizi di modesto impatto di carattere amministrativo, finanziario, di consulenza legale e nell'area dei servizi generali che sono solitamente svolte dalla Capogruppo per conto delle altre società del Gruppo. La Capogruppo effettua inoltre la gestione accentrata delle disponibilità finanziarie del Gruppo tramite conti correnti di corrispondenza su cui vengono riversati i saldi attivi e passivi in essere tra le diverse società del Gruppo, anche attraverso cessioni di crediti. Tali conti correnti non sono remunerati.

Vanno segnalati i rapporti delle società di diritto italiano del Gruppo con la controllante Digital Bros S.p.A. relativamente ai trasferimenti a quest'ultima di posizioni fiscali a credito e debito, nell'ambito del consolidato fiscale nazionale.

Transazioni con altre parti correlate

I rapporti con parti correlate riguardano:

  • l'attività di consulenza legale svolta dal consigliere Dario Treves;
  • l'attività di locazione immobiliare svolta dalla società Matov Imm. S.r.l. verso la Digital Bros S.p.A. La Matov Imm. S.r.l. è di proprietà di Abramo e Raffaele Galante.

Operazioni atipiche

Nel corso dell'esercizio in analisi così come nello stesso periodo dell'esercizio precedente non sono state poste in essere operazioni atipiche o inusuali secondo la definizione fornita da Consob nella comunicazione n. DEM 6064293 del 28 luglio 2006.

9. AZIONI PROPRIE

Ai sensi dell'art. 2428 comma 2 n. 3 del Codice Civile, Digital Bros S.p.A. al 30 giugno 2022 non risulta titolare di azioni proprie e non ha effettuato transazioni nell'esercizio.

10.ATTIVITA' DI RICERCA E SVILUPPO

Nel corso dell'esercizio la Società non ha effettuato attività di ricerca e sviluppo.

11.GESTIONE DEI RISCHI OPERATIVI, DEI RISCHI FINANZIARI E DEGLI STRUMENTI FINANZIARI

La Società ha realizzato un processo di identificazione dei rischi che coinvolge il Consiglio di amministrazione insieme alle strutture organizzative in riunioni di coordinamento che si tengono periodicamente durante l'anno. La sintesi di tale lavoro è riprodotta in una matrice dei rischi che viene predisposta e revisionata in via continuativa dall'Amministratore esecutivo designato al controllo che prende parte alle riunioni di coordinamento. La predisposizione delle schede per ogni singolo rischio prevede che vengano descritti i rischi, il grado di rischio lordo in funzione di una matrice probabilità/impatto, i fattori mitiganti e/o i presidi messi in atto per ridurre e monitorare i rischi, il grado di rischio netto. Nella preparazione e nella valutazione circa la completa mappatura l'Amministratore esecutivo viene assistito dal Comitato Controllo e rischi e dal Collegio Sindacale.

Le singole schede di rischio evidenziano gli effetti che un mancato raggiungimento degli obiettivi di controllo avrebbe in termini operativi e, ove sia determinabile, sull'informativa finanziaria.

La completezza della mappatura dei rischi e l'assegnazione del grado di rischio netto viene svolta congiuntamente dai due Amministratori delegati. Sull'efficacia di tale processo vigila il Collegio sindacale.

I rischi possono essere riassunti in due tipologie: rischi operativi e rischi finanziari.

Rischi operativi

Il rischio operativo più rilevante è il rischio di dipendenza da personale chiave. Il successo del Gruppo dipende dalle prestazioni di alcune figure chiave che hanno contribuito in maniera concreta allo sviluppo e che hanno maturato una solida esperienza nel settore in cui l'azienda opera.

Il Gruppo è dotato di dirigenti (Presidente, Amministratore Delegato e CFO), in possesso di una pluriennale esperienza nel settore e aventi un ruolo determinante nella gestione dell'attività del Gruppo. L'eventuale perdita delle prestazioni delle suddette figure senza un'adeguata sostituzione potrebbe avere effetti negativi sui risultati economici e finanziari del Gruppo, ma in particolare nel processo di comprensione, apprezzamento e monitoraggio dei rischi.

Tale rischio è mitigato dal fatto che i due amministratori delegati sono anche azionisti di riferimento del Gruppo e dal fatto che è stato previsto un piano di incentivazione a lungo termine per il CFO.

Gestione dei rischi finanziari e degli strumenti finanziari

I principali strumenti finanziari utilizzati dalla Società sono:

  • Scoperti di conto corrente bancario
  • Depositi bancari a vista e a breve termine
  • Finanziamenti all'importazione
  • Finanziamenti all'esportazione
  • Linee di credito commerciali (smobilizzo di portafoglio effetti e crediti commerciali attraverso cessioni a società di factoring)
  • Contratti di locazione finanziaria.

L'obiettivo di tali strumenti è quello di finanziare le attività operative della Società e del Gruppo.

Le linee di fido cui dispone la Società con i relativi utilizzi al 30 giugno 2022 sono le seguenti:

Migliaia di Euro Fidi Utilizzi Disponibilità
Scoperti di conto corrente bancario 1.200 0 1.200
Finanziamenti all'importazione 7.250 0 7.250
Anticipo fatture e ricevute s.b.f. 4.250 0 4.250
Factoring 1.000 12 988
Finanziamenti a medio termine 4.191 4.191 0
Totale 17.891 4.203 13.688

La Digital Bros S.p.A. accentra la gestione di tutti i rischi finanziari anche per conto delle altre società controllate, ad eccezione degli altri strumenti finanziari non elencati sopra, ovvero dei debiti e crediti commerciali derivanti dalle attività operative il cui rischio finanziario rimane in capo alle singole società controllate.

La Società cerca di mantenere un bilanciamento tra strumenti finanziari a breve termine e strumenti finanziari a medio-lungo termine. L'attività svolta principalmente dalla Società, ovvero la commercializzazione di videogiochi, comporta investimenti prevalentemente in capitale circolante netto, che vengono finanziati attraverso linee di credito a breve termine. Gli investimenti a lungo termine principalmente in quote di partecipazione di studi di produzione sono di norma finanziati attraverso linee di credito a medio lungo termine dedicate spesso al singolo investimento.

Per effetto di quanto esposto sopra non sussistono particolari concentrazioni di scadenze di debiti finanziari a medio e lungo termine.

I principali rischi generati dagli strumenti finanziari della Società sono:

  • rischio di fluttuazione del tasso di interesse;
  • rischio di liquidità.

Rischio di fluttuazione del tasso di interesse

L'esposizione degli strumenti finanziari della Società alle variazioni dei tassi di interesse è marginale per quanto riguarda gli strumenti finanziari a medio e lungo termine che sono stati stipulati a tasso fisso oppure resi a tasso fisso con opportuni contratti derivati.

Il rischio di innalzamento dei tassi di interesse sugli strumenti finanziari a breve termine è effettivo in quanto il Gruppo non riesce a trasferire immediatamente sui prezzi di vendita eventuali rialzi dei tassi di interesse.

Tali rischi sono mitigati dallo scarso indebitamento e dall'adozione di una procedura di cash flowing a breve termine. In aggiunta a ciò la Società ha sottoscritto un opzione per un valore nozionale di 1.375 mila Euro a copertura delle variazioni dei tassi di interesse sul finanziamento di complessivi 1.375 mila Euro concesso in data 28 gennaio 2021 da Unicredit S.p.A..

Rischio di liquidità

Il rischio di liquidità è collegato alle difficoltà di accesso al mercato del credito.

I tempi di sviluppo dei videogiochi sono spesso pluriennali. Questo fattore comporta la necessità eventuale di trovare linee di credito addizionali per coprire il lasso di tempo tra l'investimento e il ritorno del capitale investito successivamente al lancio del prodotto.

Si riepilogano di seguito i fattori mitiganti in grado di ridurre tale rischio:

  • i flussi di cassa, le necessità di finanziamenti e di liquidità sono monitorati centralmente dalla Tesoreria del Gruppo con l'obiettivo di garantire un'efficace ed efficiente gestione delle risorse finanziarie e di garantire un adeguato livello di liquidità disponibile;
  • il livello di patrimonializzazione del Gruppo permette la possibilità di utilizzare la leva finanziaria oggi utilizzata in misura solo marginale.

Si ritiene che attraverso le risultanze della pianificazione a breve e a medio-lungo termine, i fondi attualmente disponibili, unitamente a quelli che saranno generati dall'attività operativa, consentiranno al Gruppo di soddisfare i suoi fabbisogni derivanti dalle attività di investimento, di gestione del capitale circolante e di rimborso dei debiti alla loro naturale scadenza e comunque di essere in grado di determinare i fabbisogni finanziari per le attività del Gruppo con congruo anticipo.

12.ATTIVITÀ E PASSIVITÀ POTENZIALI

Al 30 giugno 2022 non vi sono attività e passività potenziali così come alla chiusura dell'esercizio precedente.

13.EVENTI SIGNIFICATIVI SUCCESSIVI ALLA CHIUSURA DELL'ESERCIZIO

Non si sono registrati eventi significativi successivi al 30 giugno 2022.

14.EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE

La progressiva digitalizzazione del mercato che ha caratterizzato gli ultimi esercizi ed accentuata dalla pandemia da COVID-19 ha determinato una progressiva riduzione delle vendite di videogiochi sul territorio italiano che persisterà nel prossimo futuro.

La società si concentrerà maggiormente sulle attività di coordinamento del Gruppo, che pertanto determineranno una crescita degli altri ricavi. Il positivo andamento delle controllate Kunos Simulazioni S.r.l. e 505 Games S.p.A. permetterà di generare dividendi in crescita con quelli dell'ultimo esercizio.

Per effetto di ciò si prevede anche per il prossimo esercizio un significativo utile netto.

La Società continuerà a monitorare gli effetti derivanti dalla diffusione della pandemia da COVID-19 adottando opportuni strumenti di mitigazione, qualora fossero necessari, e comunicando al mercato eventuali fattori non adeguatamente già considerati.

15.ALTRE INFORMAZIONI

DIPENDENTI

Il dettaglio del numero dei dipendenti al 30 giugno 2022 comparato con il rispettivo dato al 30 giugno 2021

è il seguente:

Tipologia 30 giugno 2022 30 giugno 2021 Variazioni
Dirigenti 5 5 0
Impiegati 31 35 (4)
Operai e apprendisti 4 5 (1)
Totale dipendenti 40 45 (5)

Il numero medio di dipendenti per l'esercizio al 30 giugno 2021, calcolato come media semplice dei dipendenti in essere al termine di ciascun mese e confrontato con i medesimi dati dell'esercizio precedente, è stato:

Tipologia Numero medio 2022 Numero medio 2021 Variazioni
Dirigenti 5 5 0
Impiegati 33 35 (2)
Operai e apprendisti 4 5 (1)
Totale dipendenti 42 45 (3)

La Società adotta il contratto collettivo del commercio terziario distribuzione e servizi della Confcommercio in vigore.

AMBIENTE

Il settore dei videogiochi ha un impatto relativamente limitato sull'ambiente, poiché l'attività svolta è relativa principalmente al mondo digitale.

La maggior parte dei prodotti infatti è venduta attraverso i canali digitali e il Gruppo mira a ridurre progressivamente le vendite nei negozi fisici. Nonostante l'impatto ambientale dell'attività sia considerato marginale, il Gruppo monitora attivamente gli sviluppi riguardanti soluzioni che possano ridurre gli effetti sull'ambiente ad oggi e in futuro dell'attività svolta dal Gruppo.

Il Gruppo si impegna anche ad aggiornare il più possibile le attrezzature obsolete e di riciclare correttamente tutti i componenti. Dove possibile, il Gruppo documenta tutto in formato digitale e stampa i documenti solo se richiesto dalla legge o dalla particolare natura del lavoro in questione. I materiali di consumo come il toner della stampante e rifiuti simili vengono smistati alla fonte e restituiti al fornitore. Il Gruppo si impegna, sia dal punto di vista ambientale che dei costi, di sostituire i viaggi fisici con comunicazioni digitali, come le videoconferenze.

Bilancio d'esercizio al 30 giugno 2022

(pagina volutamente lasciata in bianco)

PROSPETTI CONTABILI

Digital Bros S.p.A

Situazione patrimoniale-finanziaria al 30 giugno 2022

Migliaia di Euro 30 giugno 2022 30 giugno 2021 Variazioni
Attività non correnti
1 Immobili impianti e macchinari 5.802 6.576 (774) -11,8%
2 Investimenti immobiliari 0 0 0 0,0%
3 Immobilizzazioni immateriali 166 163 3 2,0%
4 Partecipazioni 25.825 29.416 (3.591) -12,2%
5 Crediti ed altre attività non correnti 9.367 4.868 4.499 92,4%
6 Imposte anticipate 1.061 31 1.030 n.s.
7 Attività finanziarie non correnti 18.257 18.840 (583) -3,1%
Totale attività non correnti 60.478 59.894 584 1,0%
Attività correnti
8 Rimanenze 2.893 1.494 1.399 93,6%
9 Crediti commerciali 547 893 (346) -38,7%
10 Crediti verso società controllate 32.206 27.094 5.112 18,9%
11 Crediti tributari 776 590 186 31,6%
12 Altre attività correnti 506 524 (18) -3,5%
13 Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 384 1.038 (654) -63,0%
14 Altre attività finanziarie 28 0 28 n.s.
Totale attività correnti 37.340 31.633 5.707 18,0%
TOTALE ATTIVITÀ 97.818 91.527 6.291 6,9%
Patrimonio netto
15 Capitale sociale (5.705) (5.704) (1) 0,0%
16 Riserve (20.968) (22.865) 1.897 -8,3%
17 Azioni proprie 0 0 0 0,0%
18 (Utili) perdite a nuovo (31.530) (26.772) (4.758) 17,8%
Patrimonio netto (58.203) (55.341) (2.862) 5,2%
Passività non correnti
19 Benefici verso dipendenti (346) (391) 45 -11,4%
20 Fondi non correnti (81) (81) 0 0,1%
21 Altri debiti e passività non correnti 0 (505) 505 n.s.
22 Passività finanziarie non correnti (4.795) (7.549) 2.754 -36,5%
Totale passività non correnti (5.222) (8.526) 3.304 -38,8%
Passività correnti
23 Debiti verso fornitori (1.955) (1.444) (511) 35,3%
24 Debiti verso società controllate (28.105) (16.437) (11.668) 71,0%
25 Debiti tributari (295) (5.421) 5.126 -94,6%
26 Fondi correnti 0 0 0 0,0%
27 Altre passività correnti (1.280) (957) (323) 33,8%
28 Passività finanziarie correnti (2.758) (3.401) 643 -18,9%
Totale passività correnti (34.393) (27.660) (6.733) 24,3%
TOTALE PASSIVITÁ (39.615) (36.186) (3.429) 9,5%
TOTALE PATRIMONIO NETTO E
PASSIVITÁ (97.818) (91.527) (6.291) 6,9%

Conto economico separato per l'esercizio chiuso al 30 giugno 2022

Migliaia di Euro 30 giugno 2022 30 giugno 2021 Variazioni
1 Ricavi 9.235 100,0% 9.569 103,0% (334) -3,5%
2 Rettifiche ricavi 0 0,0% (281) -3,0% 281 -100,0%
3 Totale ricavi netti 9.235 100,0% 9.288 100,0% (53) -0,6%
4 Acquisto prodotti destinati alla rivendita (4.340) -47,0% (2.428) -26,1% (1.912) 78,7%
5 Acquisto servizi destinati alla rivendita 0 0,0% 0 0,0% 0 0,0%
6 Royalties 0 0,0% 0 0,0% 0 0,0%
7 Variazione delle rimanenze prodotti finiti 1.399 15,1% (493) -5,3% 1.892 n.s.
8 Totale costo del venduto (2.941) -31,8% (2.921) -31,5% (20) 0,7%
9 Utile lordo (3+8) 6.294 68,2% 6.367 68,5% (73) -1,2%
10 Altri ricavi 168 1,8% 174 1,9% (6) -3,3%
11 Costi per servizi (2.170) -23,5% (2.362) -25,4% 192 -8,1%
12 Affitti e locazioni (155) -1,7% (134) -1,4% (21) 15,2%
13 Costi del personale (5.763) -62,4% (5.459) -58,8% (304) 5,6%
14 Altri costi operativi (500) -5,4% (570) -6,1% 70 -12,3%
15 Totale costi operativi (8.588) -93,0% (8.525) -91,8% (63) 0,7%
16 Margine operativo lordo (9+10+15) (2.126) -23,0% (1.984) -21,4% (142) 7,2%
17 Ammortamenti (908) -9,8% (941) -10,1% 33 -3,5%
18 Accantonamenti 0 0,0% 0 0,0% 0 0,0%
19 Svalutazione di attività e oneri finanziari (615) -6,7% (79) -0,8% (536) n.s.
20 Riprese di valore di attività e proventi di valutazione 87 0,9% 0 0,0% 87 n.s.
21 Totale proventi e costi operativi non monetari (1.436) -15,6% (1.020) -11,0% (416) 40,8%
22 Margine operativo (16+21) (3.562) -38,6% (3.004) -32,3% (558) 18,6%
23 Interessi attivi e proventi finanziari 13.520 146,4% 13.719 147,7% (199) -1,5%
24 Interessi passivi e oneri finanziari (1.984)
11.536
-21,5% (1.575) -17,0% (409) 26,0%
25 Gestione finanziaria 124,9% 12.144 130,7% (608) -5,0%
26 7.974 86,4% 9.140 98,4% (1.166) -12,8%
Utile prima delle imposte (22+25)
27 Imposte correnti (818) -8,9% (644) -6,9% (174) 26,9%
28 Imposte differite 169 1,8% (63) -0,7% 232 n.s.
29 Totale imposte (649) -7,0% (707) -7,6% 58 n.s.
30 Utile netto (26+29) 7.325 79,3% 8.433 90,8% (1.108) -13,1%

Conto economico complessivo per l'esercizio chiuso al 30 giugno 2022

Migliaia di Euro 30 giugno 2022 30 giugno 2021 Variazioni
Utile (perdita) del periodo (A) 7.325 8.433 (1.108)
Voci che non saranno successivamente
riclassificate in conto economico (B) 0 0 0
Utile (perdita) attuariale 39 1 38
Effetto fiscale relativo all'utile (perdita)
attuariale (9) 0 (9)
Adeguamento a fair value delle azioni "held to
collect and sell" (3.653) 2.170 (5.823)
Effetto fiscale relativo all'adeguamento a fair
value delle azioni "held to collect and sell" 877 (521) 1.398
Adeguamento a fair value degli strumenti
finanziari 21 0 21
Effetto fiscale relativo a fair value degli
strumenti finanziari (5) 0 (5)
Voci che saranno successivamente
riclassificate in conto economico (C) (2.730) 1.650 (4.380)
Totale altre componenti dell'utile
complessivo D= (B)+(C) (2.730) 1.650 (4.380)
Totale utile (perdita) complessiva (A)+(D) 4.595 10.083 (5.488)

Digital Bros S.p.A. Rendiconto finanziario per l'esercizio chiuso al 30 giugno 2022

A.
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti iniziali
1.038
858
B.
Flussi finanziari da attività d'esercizio
Utile (perdita) netta dell'esercizio di competenza del gruppo
7.325
8.433
Accantonamenti e costi non monetari
Accantonamenti e svalutazioni di attività
602
79
Ammortamenti immateriali
100
132
Ammortamenti materiali
808
809
Variazione netta delle imposte anticipate
(1.030)
582
Variazione netta degli altri fondi
0
0
Variazione netta del fondo TFR
(45)
(38)
Altre variazioni non monetarie del patrimonio netto
(1.897)
1.979
SUBTOTALE B.
5.863
11.976
C.
Variazione del capitale circolante netto
Rimanenze
(1.399)
493
Crediti commerciali
281
973
Crediti verso società controllate
(5.112)
(12.639)
Crediti tributari
(186)
1.631
Altre attività correnti
18
4.777
Debiti verso fornitori
511
(582)
Debiti verso società controllate
11.668
2.791
Debiti tributari
(5.126)
5.262
Fondi correnti
116
0
Altre passività correnti
323
(248)
Altre passività non correnti
(505)
36
Crediti e altre attività non correnti
(4.499)
1.611
SUBTOTALE C.
(3.910)
4.105
D.
Flussi finanziari da attività di investimento
Investimenti netti in immobilizzazioni immateriali
(103)
(99)
Investimenti netti in immobilizzazioni materiali
(34)
(112)
Investimenti netti in immobilizzazioni finanziarie
2.938
(5.797)
SUBTOTALE D.
2.801
(6.008)
E.
Flussi finanziari da attività di finanziamento
Aumenti di capitale
1
0
Variazione delle passività finanziarie
(3.397)
(6.165)
Variazione delle attività finanziarie
555
(1.589)
SUBTOTALE E.
(2.841)
(7.754)
F.
Movimenti del Patrimonio netto consolidato
Dividendi distribuiti
(2.567)
(2.139)
Variazione azioni proprie detenute
0
0
Incrementi (decrementi) di altre componenti del patrimonio netto
0
0
SUBTOTALE F.
(2.567)
(2.139)
G.
Flusso monetario del periodo (B+C+D+E+F)
(654)
180
H.
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti finali (A+G)
384
1.038
Migliaia di Euro 30 giugno 2022 30 giugno 2021

Movimenti di patrimonio netto al 30 giugno 2022

Capitale
sociale
Riserva
sovrapprezzo
Riserva Riserva
transizione
Riserva da
valutazione
Altre Totale
riserve
Azioni
proprie
Utili
(perdite)
portate a
Utile
(perdita)
Totale
utili a
nuovo
Patrimonio
netto
Migliaia di Euro (A) azioni legale IAS attuariale riserve (B) (C) nuovo d'esercizio (D) (A+B+C+D)
Totale al 1 luglio
2020
5.704 18.486 1.141 (142) (91) 1.492 20.886 0 20.751 (273) 20.478 47.068
Destinazione
del risultato
d'esercizio
0 (273) 273 0 0
Distribuzione dividendi 0 (2.139) (2.139) (2.139)
Altre variazioni 329 329 0 329
Utile (perdita) complessiva 1 1.649 1.650 8.433 8.433 10.083
Totale al 30 giugno 2021 5.704 18.486 1.141 (142) (90) 3.470 22.865 0 18.339 8.433 26.772 55.341
Totale al 1 luglio
2021
5.704 18.486 1.141 (142) (90) 3.470 22.865 0 18.339 8.433 26.772 55.341
Aumento capitale sociale 1 21 21 0 22
Destinazione
del risultato
d'esercizio
0 8.433 (8.433) 0 0
Distribuzione dividendi 0 (2.567) (2.567) (2.567)
Altre variazioni 812 812 0 812
Utile (perdita) complessiva 30 (2.760) (2.730) 7.325 7.325 4.595
Totale al 30 giugno 2022 5.705 18.507 1.141 (142) (60) 1.522 20.968 0 24.205 7.325 31.530 58.203

A) non disponibile;

B) disponibili- utilizzabili per copertura perdite. La sola riserva sovrapprezzo azioni può essere distribuibile in considerazione del fatto che la riserva legale ha raggiunto il limite stabilito dall'art. 2430 (il quinto del capitale sociale);

D) disponibili- utilizzabili per copertura perdite, aumento di capitale e distribuzione dividendi.

Conto economico separato redatto ai sensi della Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006
---------------------------------------------------------------------------------------------
Migliaia di Euro 30 giugno 2022 30 giugno 2021
di cui con di cui con
Totale parti Totale parti
correlate correlate
1 Ricavi lordi 9.235 0 9.569 0
2 Rettifiche ricavi 0 0 (281) 0
3 Totale ricavi netti 9.235 0 9.288 0
4 Acquisto prodotti destinati alla rivendita (4.340) 0 (2.428) 0
5 Acquisto servizi destinati alla rivendita 0 0 0 0
6 Royalties 0 0 0 0
7 Variazione delle rimanenze prodotti finiti 1.399 0 (493) 0
8 Totale costo del venduto (2.941) 0 (2.921) 0
9 Utile lordo (3+8) 6.294 0 6.367 0
10 Altri ricavi 168 0 174 0
11 Costi per servizi (2.170) (394) (2.362) (472)
12 Affitti e locazioni (155) (83) (134) (100)
13 Costi del personale (5.763) 0 (5.459) 0
14 Altri costi operativi (500) 0 (570) 0
15 Totale costi operativi (8.588) (477) (8.525) (477)
16 Margine operativo lordo (9+10+15) (2.126) (477) (1.984) (477)
17 Ammortamenti (908) (576) (941) (576)
18 Accantonamenti 0 0 0 0
19 Svalutazione di attività e oneri finanziari (615) 0 (79) 0
20 Riprese di valore di attività e proventi di valutazione 87 0 0 0
21 Totale proventi e costi operativi non monetari (1.436) (576) (1.020) (576)
22 Margine operativo (16+21) (3.562) (1.053) (3.004) (1.053)
23 Interessi attivi e proventi finanziari 13.520 0 13.719 0
24 Interessi passivi e oneri finanziari (1.984) (66) (1.575) (57)
25 Gestione finanziaria 11.536 (66) 12.144 (66)
26 Utile prima delle imposte (22+25) 7.974 (1.119) 9.140 (1.119)
27 Imposte correnti (818) 0 (644) 0
28 Imposte differite 169 0 (63) 0
29 Totale imposte (649) 0 (707) 0
30 Utile netto (26+29) 7.325 (1.119) 8.433 (1.119)

Situazione patrimoniale-finanziaria redatto ai sensi della Delib. Consob n. 15519 del 27 luglio 2006
Migliaia di Euro 30 giugno 2022 30 giugno 2021
di cui con di cui con
parti parti
Attività non correnti correlate correlate
Attività non correnti
1 Immobili impianti e macchinari 5.802 0 6.576 0
2 Investimenti immobiliari 0 0 0 0
3 Immobilizzazioni immateriali 166 0 163 0
4 Partecipazioni 25.825 0 29.416 0
5 Crediti ed altre attività non correnti 9.367 635 4.868 635
6 Imposte anticipate 1.061 0 31 0
7 Attività finanziarie non correnti 18.257 0 18.840 0
Totale attività non correnti 60.478 635 59.894 635
Attività correnti
8 Rimanenze 2.893 0 1.494 0
9 Crediti commerciali 547 0 893 0
10 Crediti verso società controllate 32.206 0 27.094 0
11 Crediti tributari 776 0 590 0
12 Altre attività correnti 506 0 524 0
13 Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 384 0 1.038 0
14 Altre attività finanziarie 28 0 0 0
Totale attività correnti 37.340 0 31.633 0
TOTALE ATTIVITÁ 97.818 635 91.527 635
Patrimonio netto
15 Capitale sociale (5.705) 0 (5.704) 0
16 Riserve (20.968) 0 (22.865) 0
17 Azioni proprie 0 0 0 0
18 (Utili) perdite a nuovo (31.530) 0 (26.772) 0
Patrimonio netto (58.203) 0 (55.341) 0
Passività non correnti
19 Benefici verso dipendenti (346) 0 (391) 0
20 Fondi non correnti (81) 0 (81) 0
21 Altri debiti e passività non correnti 0 0 (505) 0
22 Passività finanziarie non correnti (4.795) (1.680) (7.549) (3.238)
Totale passività non correnti (5.222) (1.680) (8.526) (3.238)
Passività correnti
23 Debiti verso fornitori (1.955) (327) (1.444) (124)
24 Debiti verso società controllate (28.105) 0 (16.437) 0
25 Debiti tributari (295) 0 (5.421) 0
26 Fondi correnti (0) 0 (0) 0
27 Altre passività correnti (1.280) 0 (957) 0
28 Passività finanziarie correnti (2.758) (549) (3.401) (549)
Totale passività correnti (34.393) (876) (27.660) (673)
TOTALE PASSIVITÁ (39.615) (2.556) (36.186) (3.911)
TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITÁ (97.818) (2.556) (91.527) (3.911)

Gruppo Digital Bros Bilancio d'esercizio al 30 giugno 2022 31

Conto economico separato redatto ai sensi della Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006
---------------------------------------------------------------------------------------------
Migliaia di Euro 30 giugno 2022 30 giugno 2021
Totale di cui non
ricorrenti
Totale di cui non
ricorrenti
1 Ricavi lordi 9.235 0 9.569 0
2 Rettifiche ricavi 0 0 (281) 0
3 Totale ricavi netti 9.235 0 9.288 0
4 Acquisto prodotti destinati alla rivendita (4.340) 0 (2.428) 0
5 Acquisto servizi destinati alla rivendita 0 0 0 0
6 Royalties 0 0 0 0
7 Variazione delle rimanenze prodotti finiti 1.399 0 (493) 0
8 Totale costo del venduto (2.941) 0 (2.921) 0
9 Utile lordo (3+8) 6.294 0 6.367 0
10 Altri ricavi 168 0 174 0
11 Costi per servizi (2.170) 0 (2.362) 0
12 Affitti e locazioni (155) 0 (134) 0
13 Costi del personale (5.763) 0 (5.459) 0
14 Altri costi operativi (500) 0 (570) 0
15 Totale costi operativi (8.588) 0 (8.525) 0
16 Margine operativo lordo (9+10+15) (2.126) 0 (1.984) 0
17 Ammortamenti (908) 0 (941) 0
18 Accantonamenti 0 0 0 0
19 Svalutazione di attività e oneri finanziari (615) 0 (79) 0
20 Riprese di valore di attività e proventi di valutazione 87 0 0 0
21 Totale proventi e costi operativi non monetari (1.436) 0 (1.020) 0
22 Margine operativo (16+21) (3.562) 0 (3.004) 0
23 Interessi attivi e proventi finanziari 13.520 0 13.719 0
24 Interessi passivi e oneri finanziari (1.984) 0 (1.575) 0
25 Totale risultato della gestione finanziaria 11.536 0 12.144 0
26 Utile prima delle imposte (22+25) 7.974 0 9.140 0
27 Imposte correnti (818) 0 (644) 0
28 Imposte differite 169 0 (63) 0
29 Totale imposte (649) 0 (707) 0
30 Utile netto (26+29) 7.325 0 8.433 0

Note illustrative al bilancio d'esercizio al 30 giugno 2022

1. FORMA, CONTENUTO ED ALTRE INFORMAZIONI GENERALI

Le principali attività svolte dalla Digital Bros S.p.A. sono descritte nella Relazione sulla gestione.

Il bilancio d'esercizio al 30 giugno 2022 è stato redatto sul presupposto della continuità aziendale. La Società ha valutato che le incertezze ed i rischi a cui è soggetta, commentati nella Relazione sulla gestione, non determinino incertezze sulla sua capacità di operare in continuità aziendale. La Società continuerà a monitorare gli effetti derivanti dalla diffusione della pandemia da COVID-19, che alla data attuale non ha determinato effetti sulla capacità di operare in continuità aziendale, adottando opportuni strumenti di mitigazione, qualora fossero necessari, e comunicando al mercato eventuali fattori non adeguatamente già considerati.

Principi contabili adottati e dichiarazione di conformità agli IAS/IFRS

Il bilancio d'esercizio al 30 giugno 2022 della Digital Bros S.p.A. è redatto ai sensi dell'art. 154-ter del Decreto Legislativo del 24 febbraio 1998 n. 58 e successive modifiche e integrazioni. Tale bilancio è stato redatto in conformità agli International Financial Reporting Standards — IFRS emessi dall'International Accounting Standards Board (IASB), in base al testo pubblicato nella Gazzetta Ufficiale delle Comunità Europee (G.U.C.E.). Con IFRS si intendono anche gli International Accounting Standards (IAS) tuttora in vigore, nonché tutti i documenti interpretativi emessi dall'International Financial Reporting Interpretations Committee (IFRIC). Tutti gli ammontari contenuti nel bilancio d'esercizio al 30 giugno 2022 sono espressi in migliaia di Euro, se non diversamente specificato.

Schemi di bilancio

Il bilancio d'esercizio al 30 giugno 2022 è stato predisposto secondo i Principi Contabili Internazionali IAS/IFRS ed i relativi principi interpretativi (SIC/IFRIC) omologati dalla Commissione Europea in vigore a tale data.

I prospetti di bilancio e le note illustrative sono state predisposte fornendo anche le informazioni integrative previste in materia di schemi e informativa di bilancio dalla Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006 e dalla Comunicazione Consob n. 6064293 del 28 luglio 2006.

I prospetti contabili che precedono sono composti da:

  • situazione patrimoniale–finanziaria al 30 giugno 2022 confrontata con i medesimi valori al 30 giugno 2021, data di chiusura dell'ultimo bilancio consolidato;
  • conto economico del periodo dal 1° luglio 2021 al 30 giugno 2022 confrontato con il conto economico dal 1° luglio 2020 al 30 giugno 2021;
  • conto economico complessivo del periodo dal 1° luglio 2021 al 30 giugno 2022 confrontato con il conto economico consolidato dal 1° luglio 2020 al 30 giugno 2021;
  • rendiconto finanziario dal 1° luglio 2021 al 30 giugno 2022 comparato con il rendiconto finanziario dal 1° luglio 2020 al 30 giugno 2021;
  • prospetto dei movimenti di patrimonio netto intervenuti dal 1° luglio 2021 al 30 giugno 2022 e dal 1° luglio 2020 al 30 giugno 2021.

Nella prima colonna del prospetto della situazione patrimoniale–finanziaria si trovano i riferimenti numerici relativi al rinvio all'informativa contenuta nelle note illustrative.

Lo schema della situazione patrimoniale – finanziaria adottato è suddiviso in cinque categorie:

  • attività non correnti;
  • attività correnti;
  • patrimonio netto;
  • passività correnti;
  • passività non correnti.

Le attività non correnti sono costituite dalle voci che per loro natura hanno carattere di lunga durata, quali immobilizzazioni destinate all'utilizzo pluriennale, partecipazioni in imprese collegate e crediti che si prevede avranno manifestazione finanziaria in esercizi successivi. Tra le attività non correnti sono altresì classificate le imposte anticipate, indipendentemente dalla presunta manifestazione finanziaria.

Le attività correnti sono costituite dalle voci che hanno carattere di breve durata, quali rimanenze, crediti commerciali, disponibilità liquide e altre attività finanziarie correnti.

Il patrimonio netto si compone del capitale, delle riserve, degli utili a nuovo (utile dell'esercizio insieme agli utili di esercizi precedenti non destinati a particolari tipologie di riserva da parte della assemblea degli azionisti).

Le passività non correnti raggruppano i fondi che si prevede non avranno utilizzi nel corso dell'esercizio immediatamente successivo insieme a benefici ai dipendenti, in particolare il trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato ed in generale i debiti che hanno una scadenza oltre il 30 giugno 2022.

Le passività correnti raggruppano i debiti che hanno una scadenza entro il 30 giugno 2022, principalmente i debiti verso fornitori, i debiti tributari e le passività finanziarie correnti.

La posizione finanziaria netta è stata suddivisa tra posizione finanziaria netta corrente e posizione finanziaria netta non corrente e corrisponde al totale delle attività finanziarie nette.

Nella prima colonna del prospetto del conto economico si trovano i riferimenti numerici relativi al rinvio all'informativa contenuta nelle note illustrative.

Gli schemi di conto economico sono stati preparati in forma scalare adottando il criterio della natura delle singole componenti ed evidenziando quattro tipologie di margini intermedi:

  • utile lordo, differenza tra i ricavi netti ed il totale del costo del venduto;
  • margine operativo lordo, differenza tra l'utile lordo ed il totale dei costi operativi, aumentata degli altri ricavi;
  • margine operativo, differenza tra il margine operativo lordo e del totale dei costi operativi non monetari;
  • utile prima delle imposte, differenza tra il margine operativo ed il totale degli interessi netti.

In calce al risultato netto determinato come somma del risultato netto delle attività continuative, che è la differenza tra l'utile prima delle imposte ed il totale delle imposte, viene evidenziato l'utile netto per azione.

Il rendiconto finanziario è stato predisposto secondo lo schema del metodo indiretto, per mezzo del quale l'utile dell'esercizio è stato depurato dagli effetti delle operazioni di natura non monetaria, dagli effetti derivanti dalla variazione del capitale circolante netto, dai flussi finanziari derivanti dall'attività finanziaria e di investimento e dai movimenti di patrimonio netto.

La variazione totale del periodo è data dalla somma delle seguenti voci:

  • flussi finanziari da attività d'esercizio;
  • variazione del capitale circolante netto;
  • flussi finanziari da attività di investimento;
  • flussi finanziari da attività di finanziamento;
  • movimenti del patrimonio netto.

Il prospetto dei movimenti di patrimonio netto è stato predisposto secondo le indicazioni dei Principi Contabili Internazionali IAS/IFRS con evidenza delle movimentazioni intercorse dal 1° luglio 2020 sino alla data del 30 giugno 2022.

Gruppo Digital Bros Bilancio d'esercizio al 30 giugno 2022 36

2. PRINCIPI CONTABILI

Per la preparazione del bilancio d'esercizio al 30 giugno 2022 sono stati applicati i principi contabili internazionali e le loro interpretazioni in vigore a tale data.

I prospetti contabili sono stati preparati sulla base della situazione contabile al 30 giugno 2022.

I criteri di valutazione adottati per la redazione del bilancio d'esercizio al 30 giugno 2022 sono coerenti a quelli utilizzati per la preparazione del bilancio d'esercizio al 30 giugno 2021, salvo quanto di seguito indicato per i nuovi principi applicati dal 1° luglio 2021.

Immobili, impianti e macchinari

Gli immobili, impianti e macchinari sono iscritti al costo di acquisto o di produzione e successivamente contabilizzati al netto degli ammortamenti e delle eventuali perdite di valore. Il valore dei beni non è stato oggetto di rivalutazioni effettuate in precedenti esercizi. Gli eventuali oneri finanziari non vengono capitalizzati.

Le migliorie su beni di terzi e i costi sostenuti successivamente all'acquisto sono capitalizzati solo se incrementano i benefici economici futuri correlati ai beni a cui si riferiscono. Tutti gli altri costi sono rilevati a conto economico quando sostenuti.

Gli ammortamenti sono calcolati in base ad un criterio a quote costanti sulla vita utile stimata delle attività, come segue:

Fabbricati 3%
Impianti e macchinari 12%-25%
Attrezzatura industriale e commerciale 20%
Altri beni 20%-25%

Le attività acquistate con contratti di locazione finanziaria in corso, quando tutti i rischi ed i benefici legati alla proprietà sono trasferiti alla Società, vengono iscritte tra le attività al loro valore corrente o, se inferiore, al valore attuale dei pagamenti minimi dovuti per l'intero contratto di locazione finanziaria. La corrispondente passività verso il locatore è rappresentata in bilancio tra i debiti finanziari. I beni sono ammortizzati applicando il criterio delle quote costanti sulla vita utile stimata per ciascuna categoria di beni.

I terreni non vengono ammortizzati, ma vengono svalutati qualora il valore recuperabile (maggiore tra fair value e valore in uso) sia inferiore al costo iscritto in bilancio.

Il valore contabile di un elemento d'immobili, impianti e macchinari ed ogni componente significativo inizialmente rilevato è eliminato al momento della dismissione (cioè alla data in cui l'acquirente ne ottiene il controllo) o quando non ci si attende alcun beneficio economico futuro dal suo utilizzo o dismissione. L'utile/perdita che emerge al momento dell'eliminazione contabile dell'attività (calcolato come differenza tra il valore netto contabile dell'attività ed il corrispettivo percepito) è rilevato a conto economico quando l'elemento è eliminato contabilmente.

I valori residui, le vite utili ed i metodi di ammortamento di immobili, impianti e macchinari sono rivisti ad ogni chiusura di esercizio e, ove appropriato, corretti prospetticamente.

Diritto d'uso per beni in leasing

Il "Diritto d'uso per beni in leasing" è iscritto all'attivo alla data di decorrenza del contratto di leasing, ovvero la data in cui un locatore rende disponibile l'attività sottostante per il locatario. In alcune circostanze, il contratto di leasing può contenere componenti di leasing diversi e di conseguenza la data di decorrenza deve essere determinata a livello di singolo componente di leasing.

Tale voce viene inizialmente valutata al costo e comprende il valore attuale della Passività per beni in leasing, i pagamenti per leasing effettuati prima o alla data di decorrenza del contratto e qualsiasi altro costo diretto iniziale. La voce può essere successivamente ulteriormente rettificata al fine di riflettere eventuali rideterminazioni delle attività/passività per beni in leasing.

Il Diritto d'uso per beni in leasing è ammortizzato in modo sistematico in ogni esercizio al minore tra la durata contrattuale e la vita utile residua del bene sottostante.

Tipicamente, nella Società i contratti di leasing non prevedono il trasferimento della proprietà del bene sottostante e pertanto l'ammortamento è effettuato lungo la durata contrattuale. L'inizio dell'ammortamento rileva alla data di decorrenza del leasing.

Nel caso in cui, indipendentemente dall'ammortamento già contabilizzato, risulti una perdita di valore determinata secondo i criteri descritti nel principio dei contratti onerosi, l'attività viene corrispondentemente svalutata.

Attività immateriali

Le attività immateriali acquistate o prodotte internamente sono iscritte all'attivo, secondo quanto disposto dallo IAS 38 – Attività immateriali, quando è probabile che l'uso dell'attività genererà benefici economici futuri e quando il costo dell'attività può essere determinato in modo attendibile.

Tali attività sono valutate al costo di acquisto o di produzione ed ammortizzate, in caso di vita utile definita, a quote costanti lungo la vita utile stimata.

Le aliquote utilizzate per l'ammortamento sono state:

  • Marchi 10%;
  • Licenze Microsoft Dynamics Navision 20%;
  • Licenze pluriennali / diritti d'uso 20%.

Le attività immateriali con vita utile definita sono ammortizzate sistematicamente a partire dal momento in cui il bene è disponibile per l'utilizzo per il periodo della loro prevista utilità. La recuperabilità del loro valore è verificata secondo i criteri previsti dallo IAS 36, illustrati nel paragrafo Perdite di valore delle attività.

Tale criterio è utilizzato anche per le licenze pluriennali relative a diritti d'uso, il cui criterio di ammortamento deve riflettere ragionevolmente e attendibilmente la correlazione tra costi, e ricavi. Qualora tale correlazione non possa essere oggettivamente riscontrata, il criterio adottato dalla Società è lineare (calcolato sulla base della durata contrattuale e comunque per un periodo non superiore a 5 anni).

L'ammortamento relativo è stato classificato nella voce di conto economico ammortamenti.

Un'attività immateriale viene eliminata al momento della dismissione (ossia, alla data in cui l'acquirente ne ottiene il controllo) o quando non ci si attendono benefici economici futuri dal suo utilizzo o dismissione. Qualsiasi utile o perdita derivante dall'eliminazione dell'attività (calcolata come differenza tra il corrispettivo netto della dismissione e il valore contabile dell'attività) è inclusa nel conto economico

Partecipazioni

Le partecipazioni in imprese controllate sono iscritte al costo rettificato in presenza di perdite di valore.

La differenza positiva, quando emergente all'atto dell'acquisto con parti terze, tra il costo di acquisizione e la quota di patrimonio netto a valori correnti della partecipata di competenza della Società è, pertanto, inclusa nel valore di carico della partecipazione.

Le partecipazioni in imprese controllate sono sottoposte ogni anno o, se necessario, più frequentemente, a verifica per rilevare eventuali perdite di valore ai sensi dello IAS 36. Qualora esistano evidenze che tali partecipazioni abbiano subito una perdita di valore, la stessa è rilevata nel conto economico come svalutazione. Nel caso l'eventuale quota di pertinenza della Società delle perdite della partecipata ecceda il valore contabile della partecipazione, e la Società abbia l'obbligo di risponderne, si procede ad azzerare il valore della partecipazione, la quota delle perdite ulteriori è rilevata come fondo per rischi e oneri nel passivo dello stato patrimoniale. Qualora, successivamente, la perdita di valore venga meno o si riduca, è rilevato a conto economico un ripristino di valore nei limiti del costo.

I risultati economici e le attività e passività delle imprese collegate sono rilevati, nel bilancio, utilizzando il metodo del Patrimonio netto, ad eccezione dei casi in cui siano classificate come detenute per la vendita.

Secondo tale metodo, le partecipazioni nelle imprese collegate sono rilevate inizialmente al costo. Il bilancio comprende la quota di pertinenza della Società degli utili o delle perdite delle partecipate rilevate secondo il metodo del Patrimonio netto fino alla data in cui l'influenza notevole cessa. Una collegata è una società sulla quale il Gruppo esercita un'influenza notevole. Per influenza notevole si intende il potere di partecipare alla determinazione delle politiche finanziarie e gestionali della partecipata senza averne il controllo o il controllo congiunto.

Secondo quanto previsto dal principio IFRS 9 le partecipazioni in società diverse dalle controllate e dalle collegate, costituenti attività finanziarie non correnti e non destinate ad attività di trading, sono valutate al fair value salvo le situazioni in cui il fair value non risulti attendibilmente determinabile: in tale evenienza si ricorre all'adozione del metodo del costo e secondo la facoltà irrevocabile esercitata dalla società, le variazioni di fair value sono rilevato nel conto economico complessivo (fair value through other comprehensive income – FVOCI) e senza riclassifica a conto economico degli utili o perdite realizzati.

Perdita di valore delle attività

Lo IAS 36 richiede di valutare l'esistenza di perdite di valore sulle immobilizzazioni immateriali, sugli immobili, impianti e macchinari, partecipazioni in società collegate ed altre imprese.

La Società verifica pertanto, almeno una volta all'anno, la recuperabilità del valore contabile delle attività sopraelencate. Nel caso di determinazioni di un'eventuale perdita di valore, viene stimato il valore recuperabile dell'attività per determinare l'entità della svalutazione. Quando non è possibile stimare il valore recuperabile di un singolo bene, la Società stima il valore recuperabile dell'unità generatrice di flussi finanziari cui il bene appartiene.

Il valore recuperabile di un'attività è il maggiore tra il valore di mercato al netto dei costi di vendita ed il suo valore d'uso. Il valore d'uso di un'attività viene stimato attualizzando il valore attuale dei flussi finanziari futuri stimati sulla base dell'attualizzazione di piani economico-finanziari che determinino tale fattispecie, al netto delle imposte e applicando un tasso di sconto che rifletta le valutazioni correnti di mercato del valore temporale del denaro e dei rischi specifici dell'attività.

Una perdita di valore è iscritta se il valore recuperabile è inferiore al valore contabile. Quando, successivamente, una perdita su attività, viene meno o si riduce, il valore contabile dell'attività o dell'unità generatrice di flussi finanziari è incrementato sino alla nuova stima del valore recuperabile e non può eccedere il valore che sarebbe stato determinato se non fosse stata rilevata alcuna perdita per riduzione di valore, ad eccezione dell'avviamento il cui valore non può essere ripristinato. Il ripristino di una perdita di valore viene immediatamente iscritto a conto economico.

Rimanenze di magazzino

Le rimanenze di prodotti finiti sono iscritte al minore tra costo di acquisto, comprensivo degli oneri accessori, ed il valore di realizzo desumibile dall'andamento del mercato. Il criterio usato per la determinazione del costo è il costo specifico.

La svalutazione delle rimanenze, iscritta quando il valore di realizzo risulta inferiore al costo di acquisto, viene effettuata direttamente sul valore unitario di carico del singolo articolo.

Crediti e debiti

I crediti sono valutati secondo l'amortized cost che coincide con il presumibile valore di realizzo. L'adeguamento del valore nominale dei crediti al valore presunto di realizzo è ottenuto mediante apposito fondo svalutazione crediti, costituito tenendo in considerazione la situazione specifica dei singoli debitori.

I crediti verso clienti in procedura concorsuale sono portati integralmente a perdita o svalutati nella misura in cui le azioni legali in corso ne facciano presupporre una parziale recuperabilità.

I debiti sono esposti al loro valore nominale.

Cessioni di crediti verso clienti

La Società cede i crediti commerciali attraverso contratti stipulati con diverse società di factoring per cessioni pro-soluto. L'eliminazione dal bilancio delle attività cedute può avvenire, sulla base dei requisiti previsti dallo IAS 39, solo nel momento in cui sono stati sostanzialmente trasferiti i relativi rischi e benefici connessi alle attività cedute. Pertanto i crediti oggetto di cessioni pro-soluto che includano clausole limitative del trasferimento dei suddetti rischi e benefici all'atto della cessione quali pagamenti differiti, franchigie da parte del cedente o che implichino il mantenimento di una significativa esposizione all'andamento dei flussi finanziari derivanti dai crediti ceduti, rimangono iscritti nel bilancio d'esercizio sebbene siano stati trasferiti. Viene pertanto contabilizzata nel bilancio d'esercizio tra le altre passività finanziarie a breve termine una passività finanziaria di importo equivalente alle anticipazioni finanziarie ricevute a fronte delle cessioni di crediti non ancora incassati.

Benefici ai dipendenti

Il trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato (TFR), obbligatorio per le imprese italiane ai sensi dell'art. 2120 del Codice Civile, ha natura di retribuzione differita ed è correlato alla durata della vita lavorativa dei dipendenti ed alla retribuzione percepita nel periodo di servizio prestato.

A partire dal 1° gennaio 2007 la Legge Finanziaria ed i relativi decreti attuativi hanno introdotto modifiche rilevanti nella disciplina del TFR, tra cui la scelta del lavoratore in merito alla destinazione del proprio TFR maturando (ai fondi di previdenza complementare oppure al Fondo di Tesoreria gestito dall'INPS). Ne deriva che l'obbligazione nei confronti dell'INPS, così come le contribuzioni alle forme pensionistiche complementari, assume la natura di piani a contribuzione definita, mentre le quote iscritte al TFR mantengono, ai sensi dello IAS 19, la natura di piani a prestazioni definite.

Gli utili e perdite attuariali in conformità all'emendamento allo IAS 19 relativamente ai piani a prestazione definite sono rilevate nel conto economico complessivo tra le voci che non saranno successivamente riclassificate in conto economico e confluiscono nel patrimonio netto alla voce Altre riserve.

Altri benefici a lungo termine ai dipendenti

La valutazione degli altri benefici a lungo termine non presenta, generalmente, lo stesso grado di incertezza della valutazione dei benefici successivi alla fine del rapporto di lavoro. Per questa ragione, il Principio IAS 19 richiede un metodo semplificato di contabilizzazione di tali benefici. A differenza della contabilizzazione richiesta per i benefici successivi alla fine del rapporto di lavoro, questo metodo non rileva le rivalutazioni nelle altre componenti di conto economico complessivo.

Per altri benefici a lungo termine per i dipendenti, l'entità deve rilevare il totale netto del costo previdenziale nell'utile (perdita) d'esercizio.

Fondi rischi correnti e non correnti

La Società rileva fondi rischi ed oneri quando ha un'obbligazione, legale o implicita, nei confronti di terzi,

di ammontare e/o scadenza incerti, e/o è probabile che si renderà necessario l'impiego di risorse della Società per adempiere l'obbligazione e quando può essere effettuata una stima attendibile dell'ammontare dell'obbligazione stessa. I fondi sono periodicamente aggiornati per riflettere eventuali variazioni di stima dei maggiori o minori costi relativi alle passività.

Le variazioni di stima sono riflesse nel conto economico del periodo in cui tale variazione è avvenuta.

Attività e passività finanziarie

Le attività finanziarie correnti, così come le attività finanziarie non correnti e le passività finanziarie correnti e non correnti sono contabilizzate secondo quanto stabilito dallo IFRS 9 – Strumenti finanziari.

La voce disponibilità liquide include il denaro in cassa, i depositi bancari, quote di fondi comuni di investimento, altri titoli ad elevata negoziabilità e altre attività finanziarie valutate come attività disponibili per la vendita.

Le attività finanziarie correnti e i titoli detenuti sono contabilizzati sulla base della data di negoziazione.

Rilevazione iniziale

Al momento della rilevazione iniziale, le attività finanziarie sono classificate, a seconda dei casi, in base alle successive modalità di misurazione, cioè al costo ammortizzato, al fair value rilevato nel conto economico complessivo OCI e al fair value rilevato nel conto economico.

La classificazione delle attività finanziarie al momento della rilevazione iniziale dipende dalle caratteristiche dei flussi di cassa contrattuali delle attività finanziarie e dal modello di business che il Gruppo usa per la loro gestione. Ad eccezione dei crediti commerciali che non contengono una componente di finanziamento significativa o per i quali la Società ha applicato l'espediente pratico, la Società inizialmente valuta un'attività finanziaria al suo fair value più, nel caso di un'attività finanziaria non al fair value rilevato nel conto economico, i costi di transazione. I crediti commerciali che non contengono una componente di finanziamento significativa o per i quali la Società ha applicato l'espediente pratico sono valutati al prezzo dell'operazione.

Valutazione successiva

Ai fini della valutazione successiva, le attività finanziarie sono classificate in quattro categorie:

  • - Attività finanziarie al costo ammortizzato (strumenti di debito);
  • - Attività finanziarie al fair value rilevato nel conto economico complessivo ("OCI") con riclassifica degli utili e perdite cumulate (strumenti di debito);
  • - Attività finanziarie al fair value rilevato nel conto economico complessivo ("OCI") senza rigiro degli utili e perdite cumulate nel momento dell'eliminazione (strumenti rappresentativi di capitale);
  • - Attività finanziarie al fair value rilevato a conto economico.

Attività finanziarie al costo ammortizzato (strumenti di debito)

Le attività finanziarie al costo ammortizzato sono successivamente valutate utilizzando il criterio dell'interesse effettivo e sono soggette ad impairment. Gli utili e le perdite sono rilevate a conto economico quando l'attività è eliminata, modificata o rivalutata.

Attività finanziarie al fair value rilevato in OCI (strumenti di debito)

Per le attività da strumenti di debito valutati al fair value rilevato in OCI, gli interessi attivi, le variazioni per differenze cambio e le perdite di valore, insieme alle riprese, sono rilevati a conto economico e sono calcolati allo stesso modo delle attività finanziarie valutate al costo ammortizzato. Le rimanenti variazioni del fair value sono rilevate in OCI. Al momento dell'eliminazione, la variazione cumulativa del fair value rilevata in OCI viene riclassificata nel conto economico.

Investimenti in strumenti rappresentativi di capitale

All'atto della rilevazione iniziale, la Società può irrevocabilmente scegliere di classificare i propri investimenti azionari come strumenti rappresentativi di capitale rilevati al fair value rilavato in OCI quando soddisfano la definizione di strumenti rappresentativi di capitale ai sensi dello IAS 32 "Strumenti finanziari: Presentazione" e non sono detenuti per la negoziazione. La classificazione è determinata per ogni singolo strumento.

Gli utili e le perdite conseguite su tali attività finanziarie non vengono mai rigirati nel conto economico. I dividendi sono rilevati come altri ricavi nel conto economico quando il diritto al pagamento è stato deliberato, salvo quando la Società beneficia di tali proventi come recupero di parte del costo dell'attività finanziaria, nel qual caso tali utili sono rilevati in OCI. Gli strumenti rappresentativi di capitale iscritti al fair value rilevato in OCI non sono soggetti a impairment test.

Attività finanziarie al fair value rilevato a conto economico

Gli strumenti finanziari al fair value con variazioni rilevate nel conto economico sono iscritti nel prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria al fair value e le variazioni nette del fair value rilevate nel prospetto dell'utile/(perdita) d'esercizio.

Cancellazione

Gli investimenti in attività finanziarie possono essere eliminati contabilmente (processo di derecognition) solo quando sono scaduti i diritti contrattuali a ricevere i flussi finanziari derivanti dagli investimenti (es. rimborso finale di obbligazioni sottoscritte) o quando la Società trasferisce l'attività finanziaria e con essa tutti i rischi e benefici connessi alla stessa.

Le passività finanziarie includono i debiti finanziari nonché le altre passività finanziarie, ivi incluse le passività derivanti dalla valutazione a valori di mercato degli strumenti derivati, se negativo.

Rilevazione iniziale

Le passività finanziarie sono classificate, al momento della rilevazione iniziale, tra le passività finanziarie

al fair value rilevato a conto economico o al costo ammortizzato.

Tutte le passività finanziarie sono rilevate inizialmente al fair value cui si aggiungono, nel siano da valutare al costo ammortizzato, i costi di transazione ad essi direttamente attribuibili.

Valutazione successiva

Ai fini della valutazione successiva le passività finanziarie sono classificate in due categorie:

  • - Passività finanziarie al fair value rilevato a conto economico
  • - Passività finanziarie al costo ammortizzato (finanziamenti e prestiti)

Passività finanziarie al fair value rilevato a conto economico

Le passività detenute per la negoziazione sono tutte quelle assunte con l'intento di estinguerle o trasferirle nel breve termine. Questa categoria include inoltre gli strumenti finanziari derivati sottoscritti dal Gruppo che non sono designati come strumenti di copertura in una relazione di copertura definita dallo IFRS 9.

Gli utili o le perdite sulle passività detenute per la negoziazione sono rilevati nel prospetto dell'utile/(perdita) d'esercizio.

Passività finanziarie al costo ammortizzato (finanziamenti e prestiti)

Questa è la categoria maggiormente rilevante per la Società. Dopo la rilevazione iniziale, i finanziamenti sono valutati con il criterio del costo ammortizzato usando il metodo del tasso di interesse effettivo. Gli utili e le perdite sono contabilizzati nel conto economico quando la passività è estinta, oltre che attraverso il processo di ammortamento.

Il costo ammortizzato è calcolato rilevando lo sconto o il premio sull'acquisizione e gli onorari o costi che fanno parte integrante del tasso di interesse effettivo. L'ammortamento al tasso di interesse effettivo è compreso tra gli oneri finanziari nel prospetto dell'utile/(perdita).

Cancellazione

Una passività finanziaria viene cancellata quando l'obbligazione sottostante la passività è estinta, annullata ovvero adempiuta. Laddove una passività finanziaria esistente fosse sostituita da un'altra dello stesso prestatore, a condizioni sostanzialmente diverse, oppure le condizioni di una passività esistente venissero sostanzialmente modificate, tale scambio o modifica viene trattato come una cancellazione contabile della passività originale, accompagnata dalla rilevazione di una nuova passività, con iscrizione nel prospetto dell'utile/(perdita) d'esercizio di eventuali differenze tra i valori contabili.

Fair value

Il valore equo (fair value) rappresenta il corrispettivo al quale un'attività potrebbe essere scambiata o che si dovrebbe pagare per trasferire la passività (exit price), in una libera transazione fra parti consapevoli e indipendenti. In caso di titoli negoziati nei mercati regolamentati il fair value è determinato con riferimento alla quotazione di borsa rilevata (bid price) al termine delle negoziazioni alla data di chiusura del periodo. Qualora il prezzo di mercato non sia disponibile, il fair value degli strumenti finanziari è misurato con le tecniche di valutazione più appropriate, quali, ad esempio, l'analisi dei flussi di cassa attualizzati effettuata con le informazioni di mercato disponibili alla data di chiusura del periodo.

Gli acquisti o le vendite regolate secondo i prezzi di mercato sono rilevati secondo la data di negoziazione che corrisponde alla data in cui la Società si impegna ad acquistare o vendere l'attività. Nel caso in cui il fair value non possa essere attendibilmente determinato, l'attività finanziaria viene valutata al costo, con indicazione in nota integrativa della sua tipologia e delle relative motivazioni.

Strumenti finanziari derivati

I nuovi requisiti previsti dall'IFRS 9 in termini di contabilizzazione delle operazioni di copertura ("hedge accounting") hanno confermato l'esistenza delle tre tipologie di copertura. Tuttavia, è stata introdotta un maggiore flessibilità nel tipo di transazioni che si qualificano per la contabilizzazione delle operazioni di copertura, nello specifico ampliando le tipologie di strumenti che si qualificano come strumenti di copertura e le tipologie di componenti di rischio relative ad elementi non finanziari che sono eleggibili per l'hedge accounting. In aggiunta, il test di efficacia è stato sostituito con un principio di "rapporto economico". Non è inoltre più richiesta la determinazione retrospettiva dell'efficacia della copertura.

L'IFRS 9 richiede che gli oneri e i proventi derivanti dalle coperture siano riconosciuti come un aggiustamento al valore di carico iniziale degli elementi non-finanziari coperti (basis adjustment). In aggiunta, i trasferimenti dalla riserva di copertura al valore di carico iniziale dell'elemento coperto non sono rettifiche da riclassificazione in base allo IAS 1 Presentation of Financial Statements. I proventi e le perdite da copertura assoggettati al basis adjustment sono categorizzati come importi che non saranno successivamente riclassificati nell'utile (perdita) d'esercizio o negli altri elementi del conto economico complessivo. Questo è coerente con la pratica del Gruppo antecedente all'adozione dell'IFRS 9.

In coerenza con i precedenti esercizi, quando un contratto forward è utilizzato in un rapporto di cash flow hedge o di fair value hedge, la Società ha designato la variazione nel fair value dell'intero contratto forward, includendo i punti forward, quale strumento di copertura.

Quando dei contratti di opzione sono utilizzati per coprire delle operazioni programmate altamente probabili, la Società designa solo il valore intrinseco delle opzioni quale strumento di copertura. In base allo IAS 39 le variazioni nel fair value del valore temporale dell'opzione (la parte non designata) erano immediatamente rilevate nell'utile (perdita) d'esercizio. In base all'IFRS 9, le variazioni nel valore temporale di opzioni relative all'elemento coperto sono riconosciute negli altri elementi del conto economico complessivo e sono cumulate nella riserva di copertura nel patrimonio netto. Gli importi cumulati nel patrimonio netto sono o riclassificati nell'utile (perdita) di periodo quando l'elemento coperto influenza l'utile (perdita) di periodo o rimossi direttamente dal patrimonio netto e inclusi nel valore di carico dell'elemento non-finanziario. L'IFRS 9 richiede che il trattamento contabile relativo al valore temporale non designato di un'opzione sia applicato in maniera retrospettiva. Questo si applica solamente ai rapporti di copertura che esistevano al 1° luglio 2018.

Quando gli strumenti finanziari hanno le caratteristiche per essere contabilizzati in hedge accounting, si

applicano i seguenti trattamenti contabili:

  • Fair value hedge – Se uno strumento finanziario derivato è designato come di copertura dell'esposizione alle variazioni del valore corrente di una attività o di una passività di bilancio attribuibili ad un particolare rischio che può determinare effetti sul conto economico, l'utile o la perdita derivante dalle successive valutazioni del valore corrente dello strumento di copertura sono rilevati a conto economico. L'utile o la perdita sulla posta coperta, attribuibile al rischio coperto, modificano il valore di carico di tale posta e vengono rilevati a conto economico.
  • Cash flow hedge – Se uno strumento finanziario è designato come di copertura dell'esposizione alla variabilità dei flussi di cassa di un'attività o di una passività iscritta in bilancio o di una operazione prevista altamente probabile e che potrebbe avere effetti sul conto economico, la porzione efficace degli utili o delle perdite sullo strumento finanziario è rilevata nel patrimonio netto. L'utile o la perdita cumulati sono stornati dal patrimonio netto e contabilizzati a conto economico nello stesso periodo in cui viene rilevata l'operazione oggetto di copertura. L'utile o la perdita associati ad una copertura o a quella parte della copertura diventata inefficace, sono iscritti a conto economico immediatamente. Se uno strumento di copertura o una relazione di copertura vengono chiusi, ma l'operazione oggetto di copertura non si è ancora realizzata, gli utili e le perdite cumulati, fino quel momento iscritti nel patrimonio netto, sono rilevati a conto economico nel momento in cui la relativa operazione si realizza. Se l'operazione oggetto di copertura non è più ritenuta probabile, gli utili o le perdite non ancora realizzati sospesi a patrimonio netto sono rilevati immediatamente a conto economico.

Se l'hedge accounting non può essere applicato, gli utili o le perdite derivanti dalla valutazione al valore corrente dello strumento finanziario derivato sono iscritti immediatamente a conto economico all'interno della voce interessi attivi/passivi e proventi/oneri finanziari.

Azioni proprie

Le azioni proprie possedute dall'impresa stessa e dalle società consolidate sono iscritte in riduzione del patrimonio netto. Il costo originario delle azioni proprie e le differenze positive/negative derivanti dalle eventuali vendite successive sono rilevati come movimenti di patrimonio netto nella voce altre riserve.

Passività per beni in leasing

La Società rileva la passività per beni in leasing alla data di decorrenza del contratto di leasing.

La passività per beni in leasing corrisponde al valore attuale dei pagamenti minimi dovuti per i leasing e non versati alla data di decorrenza, inclusivi di quelli determinati sulla base di un indice o di un tasso (inizialmente valutati utilizzando l'indice o il tasso alla data di decorrenza del contratto), nonché eventuali penali previste nel caso in cui la durata del contratto di leasing ("Lease term") preveda l'opzione per l'esercizio di estinzione anticipata del contratto di leasing e l'esercizio della stessa sia stimata ragionevolmente certa. Il valore attuale è determinato utilizzando il tasso di interesse implicito del leasing.

La passività per beni in leasing viene successivamente incrementata degli interessi che maturano su detta

passività e diminuita dei pagamenti effettuati per il leasing.

Ricavi

Il principio IFRS 15 – Revenue from Contracts with Customers stabilisce un modello di riconoscimento dei ricavi che prevede:

  • l'identificazione del contratto con il cliente;
  • l'identificazione delle performance obligations del contratto;
  • la determinazione del prezzo;
  • l'allocazione del prezzo alle performance obligations del contratto;
  • i criteri di iscrizione del ricavo quando l'entità soddisfa ciascuna performance obligations.

In tal contesto, i ricavi dalla vendita e i costi di acquisto di merci sono valutati al fair value del corrispettivo ricevuto o spettante tenendo conto del valore di eventuali resi, abbuoni, sconti commerciali e premi legati alla quantità.

I ricavi sono rilevati nel momento in cui (o mano a mano che) viene adempiuta l'obbligazione di fare trasferendo al cliente il bene promesso e l'importo dei ricavi può essere valutato attendibilmente. Se è probabile che saranno concessi sconti e l'importo può essere valutato attendibilmente, lo sconto viene rilevato a riduzione dei ricavi in concomitanza con la rilevazione delle vendite.

Il bene è trasferito quando la controparte ne acquisisce il controllo, ovvero ha la capacità di decidere dell'uso dell'attività e di trarne i benefici. Nel caso di vendita al dettaglio, il trasferimento si identifica generalmente con il momento della consegna dei beni o delle merci e la contestuale corresponsione del corrispettivo da parte del consumatore finale. Nel caso delle vendite di prodotti all'ingrosso, il trasferimento, di norma, coincide con l'arrivo dei prodotti nel magazzino del cliente.

I ricavi e i costi derivanti da prestazioni di servizi sono rilevati in base allo stato di avanzamento della prestazione alla data di chiusura dell'esercizio. Lo stato di avanzamento viene determinato sulla base delle valutazioni del lavoro svolto. Quando i servizi previsti da un unico contratto sono resi in esercizi diversi, il corrispettivo viene ripartito tra i singoli servizi in base al relativo fair value.

Quando la Società agisce in qualità di agente e non di committente di un'operazione di vendita, i ricavi rilevati corrispondono all'importo netto della commissione della Società.

I riaddebiti a terzi di costi sostenuti per loro conto sono rilevati a riduzione del costo a cui si correlano.

Costi

I costi e gli altri oneri operativi sono rilevati in bilancio nel momento in cui sono sostenuti in base al principio della competenza temporale e della correlazione con i ricavi, quando non producono futuri benefici economici o questi ultimi non hanno i requisiti per la contabilizzazione come attività nello stato patrimoniale.

I costi pubblicitari sono regolati a conto economico all'atto del ricevimento del servizio.

Costo del venduto

Il costo del venduto comprende il costo di produzione o di acquisto dei prodotti, delle merci e/o dei servizi destinati alla vendita. Include tutti i costi di materiali e di lavorazione.

La voce variazione delle rimanenze è la variazione del valore lordo delle rimanenze a fine periodo rispetto al periodo precedente al netto della variazione del fondo obsolescenza magazzino.

Dividendi percepiti

I dividendi ricevuti dalle società partecipate diverse dalle società collegate sono riconosciuti a conto economico nel momento in cui è stabilito il diritto a riceverne il pagamento e solo se derivanti dalla distribuzione di utili successivi all'acquisizione della partecipata. Qualora, invece, derivino dalla distribuzione di riserve della partecipata generate prima dell'acquisizione, tali dividendi sono iscritti a riduzione del valore di carico della partecipazione.

Interessi attivi e passivi

Gli interessi attivi e passivi vengono rilevati per competenza ed iscritti direttamente in conto economico nelle voci interessi attivi ed interessi passivi senza effettuare compensazioni.

Imposte correnti

Le imposte sul reddito includono tutte le imposte calcolate sul reddito imponibile della Società. Le imposte sul reddito sono rilevate nel conto economico, ad eccezione di quelle relative a voci direttamente addebitate o accreditate a patrimonio netto, nei cui casi l'effetto fiscale è riconosciuto direttamente a patrimonio netto.

Le altre imposte non correlate al reddito, come le tasse sugli immobili e sul capitale, sono esposte tra gli altri costi operativi.

Imposte differite

La fiscalità differita è calcolata secondo il metodo dello stanziamento globale della passività. Esse sono calcolate su tutte le differenze temporanee che emergono tra la base imponibile di una attività o passività ed il valore contabile nel bilancio consolidato, con l'eccezione dell'avviamento non deducibile fiscalmente, di un'attività o passività in una transazione che non rappresenta un'aggregazione aziendale e, al tempo della transazione stessa, non influenza né il risultato di bilancio né il risultato fiscale e di quelle differenze derivanti da investimenti in società controllate per le quali non si prevede l'annullamento nel prevedibile futuro.

Le imposte differite attive sulle perdite fiscali e crediti di imposta non utilizzati riportabili a nuovo sono riconosciute nella misura in cui è probabile che si possa generare un reddito imponibile nel futuro a fronte del quale possano essere recuperate. Il valore di carico delle imposte differite attive viene riesaminato a ciascuna data di bilancio e ridotto nella misura in cui non sia più probabile che saranno disponibili in futuro sufficienti imponibili fiscali da permettere in tutto o in parte l'utilizzo di tale credito. Le imposte differite attive non rilevate sono riesaminate ad ogni data di bilancio e sono rilevate nella misura in cui diventa probabile che i redditi fiscali saranno sufficienti a consentire il recupero di tali imposte differite attive. Le attività e le passività fiscali differite sono determinate con le aliquote fiscali che si prevede saranno applicabili, nei rispettivi ordinamenti dei paesi in cui la Società opera, negli esercizi nei quali si prevede che le differenze temporanee saranno realizzate o estinte.

Le imposte differite relative ad elementi rilevati al di fuori del conto economico sono anch'esse rilevate al di fuori del conto economico e, quindi, nel patrimonio netto o nel conto economico complessivo, coerentemente con l'elemento cui si riferiscono.

Le attività e le passività per imposte differite sono classificate tra le attività e le passività non correnti, indipendentemente dall'esercizio in cui si prevede l'utilizzo.

Utile per azione

L'utile per azione base è calcolato dividendo il risultato del periodo per il numero di azioni in circolazione al netto delle azioni proprie. L'utile per azione diluito corrisponde all'utile per azione base in quanto non vi sono in circolazione, nell'esercizio in corso, strumenti finanziari convertibili in azioni.

Operazioni in valuta estera

Le operazioni in valuta estera sono registrate al tasso di cambio in vigore alla data dell'operazione. Le attività e le passività monetarie denominate in valuta estera alla data di riferimento del bilancio sono convertite al tasso di cambio in essere a quella data. Sono rilevate a conto economico le differenze cambio generate dall'estinzione di poste monetarie o dalla loro conversione a tassi di cambio differenti da quelli ai quali erano state convertite al momento della rilevazione iniziale nell'esercizio o in periodi precedenti.

Pagamenti basati su azioni - Operazioni con pagamento regolato con strumenti di capital

I dipendenti del Gruppo (inclusi i dirigenti) ricevono parte della remunerazione sotto forma di pagamenti basati su azioni, pertanto i dipendenti prestano servizi in cambio di azioni ("operazioni regolate con strumenti di capitale").

Il costo delle operazioni regolate con strumenti di capitale è determinato dal fair value alla data in cui l'assegnazione è effettuata utilizzando un metodo di valutazione appropriato.

Tale costo, assieme al corrispondente incremento di patrimonio netto, è rilevato tra i costi per il personale lungo il periodo in cui sono soddisfatte le condizioni relative al raggiungimento di obiettivi e/o alla prestazione del servizio. I costi cumulati rilevati a fronte di tali operazioni alla data di chiusura di ogni esercizio fino alla data di maturazione sono commisurati alla scadenza del periodo di maturazione e alla migliore stima del numero di strumenti partecipativi che verranno effettivamente a maturazione. Il costo o ricavo nel prospetto dell'utile/(perdita) d'esercizio rappresenta la variazione del costo cumulato rilevato all'inizio e alla fine dell'esercizio.

Le condizioni di servizio o di performance non vengono prese in considerazione quando viene definito il fair value del piano alla data di assegnazione. Si tiene però conto della probabilità che queste condizioni vengano soddisfatte nel definire la miglior stima del numero di strumenti di capitale che arriveranno a maturazione. Le condizioni di mercato sono riflesse nel fair value alla data di assegnazione. Qualsiasi altra condizione legata al piano, che non comporti un'obbligazione di servizio, non viene considerata come una condizione di maturazione. Le condizioni di non maturazione sono riflesse nel fair value del piano e comportano l'immediata contabilizzazione del costo del piano, a meno che non vi siano anche delle condizioni di servizio o di performance.

Nessun costo viene rilevato per i diritti che non arrivano a maturazione in quanto non vengono soddisfatte le condizioni di performance e/o di servizio. Quando i diritti includono una condizione di mercato o a una condizione di non maturazione, questi sono trattati come se fossero maturati indipendentemente dal fatto che le condizioni di mercato o le altre condizioni di non maturazione cui soggiogano siano rispettate o meno, fermo restando che tutte le altre condizioni di performance e/o di servizio devono essere soddisfatte.

Se le condizioni del piano vengono modificate, il costo minimo da rilevare è il fair value alla data di assegnazione in assenza della modifica del piano stesso, nel presupposto che le condizioni originali del piano siano soddisfatte. Inoltre, si rileva un costo per ogni modifica che comporti un aumento del fair value totale del piano di pagamento, o che sia comunque favorevole per i dipendenti; tale costo è valutato con riferimento alla data di modifica. Quando un piano viene cancellato dall'entità o dalla controparte, qualsiasi elemento rimanente del fair value del piano viene spesato immediatamente a conto economico.

L'effetto della diluizione delle opzioni non ancora esercitate è riflesso nel calcolo della diluizione dell'utile per azione.

Nuovi principi contabili

Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni IFRS applicati dal 1° luglio 2021.

Si riportano di seguito i principi contabili, emendamenti e interpretazioni emessi dallo IASB e omologati dall'Unione Europea da adottare obbligatoriamente nel bilancio dell'esercizio che inizia a partire dal 1° luglio 2021:

- Interest Rate Benchmark Reform – Fase 2: Modifiche agli IFRS 9, IAS 39, IFRS 7, IFRS 4 ed IFRS 16.

Le modifiche includono il temporaneo alleggerimento dei requisiti con riferimento agli effetti sui bilanci nel momento in cui il tasso di interesse offerto sul mercato interbancario (IBOR) viene sostituito da un tasso alternativo sostanzialmente privo di rischio (Risk Free Rate- RFR). Le modifiche includono i seguenti espedienti pratici:

  • un espediente pratico che consente di considerare e trattare i cambiamenti contrattuali, o i cambiamenti nei flussi di cassa che sono direttamente richiesti dalla riforma, come variazioni di un tasso di interesse variabile, equivalente ad un movimento di un tasso di interesse nel mercato;
  • permettere che i cambiamenti, richiesti dalla riforma IBOR, da apportare alla documentazione per la designazione della relazione di copertura senza che la relazione di copertura debba essere discontinuata;

• fornisce temporaneo sollievo alle entità nel dover rispettare i requisiti di identificazione separata quando un RFR viene designato come copertura di una componente di rischio.

Queste modifiche non hanno impatto sul bilancio intermedio del Gruppo. La Società intende usare tali espedienti pratici nei periodi futuri in cui gli stessi saranno applicabili;

  • modifica all'IFRS 16 Covid-19 Related Rent Concessions oltre il 30 giugno 2021. Il 28 maggio 2020 lo IASB ha pubblicato una modifica al principio IFRS 16. La modifica consente ad un locatario di non applicare i requisiti nell'IFRS 16 sugli effetti contabili delle modifiche contrattuali per le riduzioni dei canoni di lease concesse dai locatori che sono diretta conseguenza dell'epidemia da Covid-19. La modifica introduce un espediente pratico secondo cui un locatario può scegliere di non valutare se le riduzioni dei canoni di leasing rappresentano modifiche contrattuali. Un locatario che sceglie di utilizzare questo espediente contabilizza queste riduzioni come se le stesse non fossero modifiche contrattuali nello scopo dell'IFRS 16. Le modifiche dovevano essere applicabili fino al 30 giugno 2021, ma poiché l'impatto della pandemia di Covid-19 continua, il 31 marzo 2021, lo IASB ha prorogato il periodo di applicazione dell'espediente pratico fino al 30 giugno 2022.

Le modifiche si applicano agli esercizi che iniziano il 1° aprile 2021 o successivamente. Tuttavia, la Società non ha ricevuto agevolazioni sui canoni di locazione legate al Covid-19, ma prevede di applicare l'espediente pratico qualora la fattispecie si dovesse verificare entro il periodo di applicazione consentito.

- nel mese di giugno 2020 la lo IASB ha prorogato l'esenzione temporanea dall'applicazione dell'IFRS 9 - Modifiche all'IFRS 4 Contratti assicurativi. In particolare, le modifiche all'IFRS 4 prorogano la scadenza dell'esenzione temporanea dall'applicazione dell'IFRS 9 fino al 2023 al fine di allineare la data di entrata in vigore dell'IFRS 9 al nuovo IFRS 17 e rimediare così alle conseguenze contabili temporanee che potrebbero verificarsi nel caso di entrata in vigore dei due principi in date differenti.

Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni IFRS e IFRIC omologati dall'Unione Europea, non ancora obbligatoriamente applicabili e non adottati in via anticipata dal Gruppo al 30 giugno 2022.

  • nel corso del mese di maggio 2017 lo IASB ha emesso l'IFRS 17 Insurance Contracts (IFRS 17) e insieme agli emendamenti all'IFRS 17 emessi nel mese di giugno 2020 lo IASB il quale è un nuovo principio completo relativo ai contratti di assicurazione che copre la rilevazione e misurazione, presentazione ed informativa. Quando entrerà in vigore l'IFRS 17 sostituirà l'IFRS 4 Contratti Assicurativi che è stato emesso nel 2005. L'IFRS 17 si applica a tutti i tipi di contratti assicurativi (ad esempio: vita, non vita, assicurazione diretta, ri-assicurazione) indipendentemente dal tipo di entità che li emettono, come anche ad alcune garanzie e strumenti finanziari con caratteristiche di partecipazione discrezionale. Allo scopo si applicheranno limitate eccezioni. L'obiettivo generale dell'IFRS 17 è quello di presentare un modello contabile per i contratti di assicurazione che sia più utile e coerente per gli assicuratori. In contrasto con le previsioni dell'IFRS 4 che sono largamente basate sul mantenimento delle politiche contabili precedenti, l'IFRS 17 fornisce un modello completo per i contratti assicurativi che copre tutti gli aspetti contabili rilevanti. Il cuore dell'IFRS 17 è il modello generale, integrato da:

  • uno specifico adattamento per i contratti con caratteristiche di partecipazione diretta (il variable fee approach);

  • un approccio semplificato (l'approccio dell'allocazione del premio) principalmente per i contratti di breve durata.

L'IFRS 17 sarà in vigore per gli esercizi che inizieranno al 1° gennaio 2023 o successivamente, e richiederà la presentazione dei saldi comparativi. E' permessa l'applicazione anticipata, nel qual caso l'entità deve aver adottato anche l'IFRS 9 e l'IFRS 15 alla data di prima applicazione dell'IFRS 17 o precedentemente. Questo principio non si applica al Gruppo;

  • nel corso del mese di gennaio 2020, lo IASB ha pubblicato delle modifiche ai paragrafi da 69 a 76 dello IAS 1 per specificare i requisiti per classificare le passività come correnti o non correnti. Le modifiche chiariscono:

  • cosa si intende per diritto di postergazione della scadenza;

  • che il diritto di postergazione deve esistere alla chiusura dell'esercizio;
  • la classificazione non è impattata dalla probabilità con cui l'entità eserciterà il proprio diritto di postergazione;
  • solamente se un derivato implicito in una passività convertibile è esso stesso uno strumento di capitale la scadenza della passività non ha impatto sulla sua classificazione.

Le modifiche saranno efficaci per gli esercizi che inizieranno al 1° gennaio 2023 o successivamente, e dovranno essere applicate retrospettivamente. La Società sta al momento valutando l'impatto che le modifiche avranno sulla situazione corrente e qualora si renda necessaria la rinegoziazione dei contratti di finanziamento esistenti;

  • nel corso del mese di maggio 2020, lo IASB ha pubblicato le modifiche all' IFRS 3 Business Combinations - Reference to the Conceptual Framework. Le modifiche hanno l'obiettivo di sostituire i riferimenti al Framework for the Preparation and Presentation of Financial Statements, pubblicato nel 1989, con le referenze al Conceptual Framework for Financial Reporting pubblicato a Marzo 2018 senza un cambio significativo dei requisiti del principio. Il Board ha anche aggiunto una eccezione ai principi di valutazione dell'IFRS 3 per evitare il rischio di potenziali perdite od utili "del giorno dopo" derivanti da passività e passività potenziali che ricadrebbero nello scopo dello IAS 37 o IFRIC 21 Levies, se contratte separatamente. Allo stesso tempo, il Board ha deciso di chiarire che la guidance esistente nell'IFRS 3 per le attività potenziali non verrà impattata dall'aggiornamento dei riferimenti al Framework for the Preparation and Presentation of Financial Statements. Le modifiche saranno efficaci per gli esercizi che inizieranno al 1° gennaio 2022 e si applicano prospettivamente;
    • nel corso del mese di maggio 2020, lo IASB ha pubblicato Property, Plant and Equipment Proceeds before Intended Use, che proibisce alle entità di dedurre dal costo di un elemento di

immobili, impianti e macchinari, ogni ricavo dalla vendita di prodotti venduti nel periodo in cui tale attività viene portata presso il luogo o le condizioni necessarie perché la stessa sia in grado di operare nel modo per cui è stata progettata dal management. Invece, un'entità contabilizza i ricavi derivanti dalla vendita di tali prodotti, ed i costi per produrre tali prodotti, nel conto economico. La modifica sarà efficace per gli esercizi che inizieranno al 1° gennaio 2022 o successivi e deve essere applicata retrospettivamente agli elementi di Immobili, impianti e macchinari resi disponibili per l'uso alla data di inizio o successivamente del periodo precedente rispetto al periodo in cui l'entità applica per la prima volta tale modifica. Non ci si aspettano impatti materiali per la Società con riferimento a tali modifiche;

  • nel corso del mese di maggio 2020, lo IASB ha pubblicato modifiche allo IAS 37 per specificare quali costi devono essere considerati da un'entità nel valutare se un contratto è oneroso od in perdita. La modifica prevede l'applicazione di un approccio denominato "directly related cost approach". I costi che sono riferiti direttamente ad un contratto per la fornitura di beni o servizi includono sia i costi incrementali che i costi direttamente attribuiti alle attività contrattuali. Le spese generali ed amministrative non sono direttamente correlate ad un contratto e sono escluse a meno che le stesse non siano esplicitamente ribaltabili alla controparte sulla base del contratto. Le modifiche saranno efficaci per gli esercizi che inizieranno al 1° gennaio 2022 o successivi. La Società applicherà tali modifiche ai contratti per cui non ha ancora soddisfatto tutte le proprie obbligazioni all'inizio dell'esercizio in cui la stessa applicherà per la prima volta tali modifiche;
  • come parte del processo di miglioramenti annuali 2018-2020 dei principi IFRS, lo IASB ha pubblicato una modifica all'IFRS 1 First-time Adoption of International Financial Reporting Standards. Tale modifica permette ad una controllata che sceglie di applicare il paragrafo D16(a) dell'IFRS 1 di contabilizzare le differenze di traduzioni cumulate sulla base degli importi contabilizzati dalla controllante, considerando la data di transizione agli IFRS da parte della controllante. Questa modifica si applica anche alle società collegate o joint venture che scelgono di applicare il paragrafo D16(a) dell'IFRS 1. La modifica sarà efficace per gli esercizi che inizieranno al 1° gennaio 2022 o successivamente, è permessa l'applicazione anticipata.
  • come parte del processo di miglioramenti annuali 2018-2020 dei principi IFRS, lo IASB ha pubblicato una modifica all'IFRS 9. Tale modifica chiarisce le fee che una entità include nel determinare se le condizioni di una nuova o modificata passività finanziaria siano sostanzialmente differenti rispetto alle condizioni della passività finanziaria originaria. Queste fees includono solo quelle pagate o percepite tra il debitore ed il finanziatore, incluse le fees pagate o percepite dal debitore o dal finanziatore per conto di altri. Un'entità applica tale modifica alle passività finanziarie che sono modificate o scambiate successivamente alla data del primo esercizio in cui l'entità applica per la prima volta la modifica. La modifica sarà efficace per gli esercizi che inizieranno al 1° gennaio 2022 o successivamente, è permessa l'applicazione anticipata. La Società applicherà tale modifica alle passività finanziarie che sono modificate o scambiate successivamente o alla data del primo esercizio in cui l'entità applica per la prima volta tale modifica. Non ci si aspettano impatti materiali per la Società con riferimento a tale modifica;
  • come parte del processo di miglioramenti annuali 2018-2020 dei principi IFRS, lo IASB ha pubblicato una modifica allo IAS 41 Agriculture. La modifica rimuove i requisiti nel paragrafo 22 dello IAS 41 riferito all'esclusione dei flussi di cassa per le imposte quando viene valutato il fair value di una attività nello scopo dello IAS 41. Una entità applica tale modifica prospettivamente alla misurazione del fair value a partire dagli esercizi che inizieranno al 1° gennaio 2022 o successivamente, l'applicazione anticipata è consentita. Non ci si aspettano impatti materiali per la Società con riferimento a tale modifica;
  • nel corso del mese di febbraio 2021 lo IASB ha emesso degli emendamenti allo IAS 8, in cui introduce una definizione di "stime contabili". Le modifiche chiariscono la distinzione tra cambiamenti nelle stime contabili e cambiamenti nei principi contabili e correzione di errori. Inoltre, chiariscono come le entità utilizzano tecniche di misurazione e input per sviluppare stime contabili. Le modifiche sono efficaci per gli esercizi che hanno inizio dal o dopo il 1° gennaio 2023 e si applicano ai cambiamenti di principi contabili e a cambiamenti nelle stime contabili che si verificano a partire dall'inizio di tale periodo o successivamente. L'applicazione anticipata è consentita a condizione che tale fatto sia reso noto. Non si prevede che le modifiche avranno un impatto significativo sul Gruppo;
  • nel corso del mese di febbraio 2021, lo IASB ha emesso degli emendamenti allo IAS 1 e all'IFRS Practice Statement 2 Making Materiality Judgements, in cui fornisce linee guida ed esempi per aiutare le entità ad applicare giudizi di materialità all'informativa sui principi contabili. Le modifiche mirano ad aiutare le entità a fornire informazioni sui principi contabili più utili sostituendo l'obbligo per le entità di fornire le proprie politiche contabili "significative" con l'obbligo di fornire informativa sui propri principi contabili "rilevanti"; inoltre, sono aggiunte linee guida su come le entità applicano il concetto di rilevanza nel prendere decisioni in merito all'informativa sui principi contabili. Le modifiche allo IAS 1 sono applicabili a partire dagli esercizi che hanno inizio dal o dopo il 1° gennaio 2023, è consentita l'applicazione anticipata. Poiché le modifiche al PS 2 forniscono indicazioni non obbligatorie sull'applicazione della definizione di materiale all'informativa sui principi contabili, non è necessaria una data di entrata in vigore per tali modifiche. La Società sta attualmente valutando l'impatto delle modifiche per determinare l'impatto che avranno sull'informativa sui principi contabili di Gruppo.
  • - nel corso del mese di maggio 2021, lo IASB ha emesso degli emendamenti allo IAS 12 Imposte sul reddito: Imposte differite relative alle attività e passività derivanti da una singola transazione. Le modifiche hanno ristretto l'ambito di applicazione dell'esenzione dalla rilevazione nei paragrafi 15 e 24 dello IAS 12 (esenzione dalla rilevazione) in modo che non si applichi più alle operazioni che, al momento della rilevazione iniziale, danno luogo a uguali differenze temporanee tassabili e deducibili. Le modifiche sono state emesse in risposta a una raccomandazione dell'IFRIC. La ricerca condotta dal Comitato ha indicato che le opinioni divergevano sul fatto che l'esenzione dal riconoscimento si applicasse alle operazioni, come i leasing, che portano alla rilevazione di un'attività e di una passività. Queste opinioni diverse hanno portato le entità a contabilizzare le imposte differite su tali operazioni in modi diversi, riducendo la comparabilità tra i loro bilanci. Il Board prevede che le modifiche ridurranno la diversità nella rendicontazione e allineeranno la

contabilizzazione delle imposte differite su tali operazioni con il principio generale dello IAS 12 di rilevare le imposte differite per le differenze temporanee. Un'entità applica le modifiche alle operazioni che si verificano all'inizio o successivamente all'inizio del primo periodo comparativo presentato. Inoltre, all'inizio del primo periodo comparativo presentato, rileva le imposte differite per tutte le differenze temporanee relative ai leasing e agli obblighi di dismissione e rileva l'effetto cumulativo dell'applicazione iniziale delle modifiche come rettifica del saldo di apertura degli utili portati a nuovo (o di altre componenti di patrimonio netto, a seconda dei casi) a tale data. La modifica sarà efficace per gli esercizi che inizieranno al 1° gennaio 2023. È consentita l'applicazione anticipata. Alla data di riferimento di questo bilancio la modifica è ancora in attesa di omologa;

• nel dicembre 2021, l'International Accounting Standards Board (IASB) ha emesso l'applicazione iniziale dell'IFRS 17 e dell'IFRS 9 – Informazioni comparative (emendamento all'IFRS 17). La modifica è un'opzione di transizione relativa alle informazioni comparative sulle attività finanziarie presentate in sede di prima applicazione dell'IFRS 17. La modifica ha lo scopo di aiutare le entità ad evitare disallineamenti contabili temporanei tra attività finanziarie e passività dei contratti assicurativi, e quindi a migliorare l'utilità delle informazioni comparative per utilizzatori. L'IFRS 17 che incorpora l'emendamento è efficace a partire dagli esercizi che inizieranno al 1° gennaio 2023. Non ci si aspettano impatti materiali per la Società con riferimento a tali modifiche.

3. VALUTAZIONI DISCREZIONALI E STIME SIGNIFICATIVE

Valutazioni discrezionali

La redazione del bilancio d'esercizio al 30 giugno 2022 e delle relative note illustrative ha richiesto da parte della Società alcune valutazioni discrezionali. Tali valutazioni sono servite per la preparazione di stime e di assunzioni che hanno effetto sui valori delle attività e delle passività del bilancio d'esercizio e sull'informativa relativa ad attività e passività potenziali alla data del bilancio. Tali valutazioni sono effettuate sulla base di piani previsionali a breve e medio/lungo termine continuamente aggiornati ed approvati dal Consiglio di Amministrazione preliminarmente all'approvazione di tutte le relazioni finanziarie.

Le stime, che si basano su dati che riflettono lo stato attuale delle conoscenze disponibili, sono riesaminate periodicamente e gli effetti sono riflessi a conto economico. I dati a consuntivo potrebbero differire anche significativamente da tali stime a seguito di possibili mutamenti dei fattori considerati nella determinazione delle stime stesse. In particolare le stime sono utilizzate per rilevare gli accantonamenti per la valutazione delle rimanenze, gli ammortamenti, le svalutazioni dell'attivo, i benefici ai dipendenti, le imposte anticipate e gli altri accantonamenti e fondi.

Le principali fonti di incertezza nell'effettuazione delle stime hanno riguardato la valutazione delle

partecipazioni, le svalutazioni delle rimanenze, i benefici a dipendenti e le imposte differite.

Valore recuperabile delle partecipazioni

Le partecipazioni vengono svalutate quando eventi o modifiche delle circostanze facciano ritenere che il valore di iscrizione in bilancio non sia recuperabile. Gli eventi che possono determinare una svalutazione di partecipazioni sono variazioni nel piano strategico e variazioni nei prezzi di mercato che possono determinare minori performance operative e una ridotta capacità delle controllate di generare dividendi. La valutazione circa il valore recuperabile delle partecipazioni è svolta utilizzando le stime dei flussi di cassa attesi e adeguati tassi di sconto per il calcolo del valore attuale ed è quindi basata su un insieme di assunzioni ipotetiche relative ad eventi futuri ed azioni degli organi amministrativi delle società controllate che non necessariamente potrebbero verificarsi nei termini e nei tempi previsti.

Valutazione delle rimanenze

La Società valuta le rimanenze su base trimestrale in considerazione della rapida obsolescenza che caratterizza i prodotti commercializzati. Un'eventuale svalutazione viene effettuata per tenere in considerazione un minor valore di mercato che i singoli prodotti possono avere rispetto al costo storico. Per eseguire tale stima, la Società ha adottato una procedura di previsione dei ricavi che viene preparata dalla struttura commerciale. Eventuali differenze che vengano riscontrate tra la valutazione di mercato del prodotto in rimanenza, tenuto anche conto della fascia piattaforma/prezzo di appartenenza, e il relativo costo storico vengono riflesse a conto economico nel trimestre in cui vengono riscontrate.

Benefici a dipendenti

La stima del trattamento di fine rapporto è resa complessa dalla valutazione dei futuri esborsi finanziari che possano derivare da interruzioni volontarie e non volontarie dei dipendenti rispetto alla loro anzianità aziendale ed ai tassi di rivalutazione che tale beneficio determina per legge.

La disciplina del trattamento di fine rapporto è stata modificata nel corso dell'esercizio chiuso al 30 giugno 2006. Tuttavia le considerazioni sulla complessità permangono comunque per effetto di una residua quota rimasta a carico della Società. Per effettuare tale stima la Società è assistita da un attuario iscritto all'Albo per la definizione dei parametri attuariali necessari per la preparazione della stima.

A seguito dell'approvazione del Piano di stock option 2016-2026 si è reso necessario effettuare la valutazione attuariale dello stesso. Tale valutazione è stata affidata ad un professionista indipendente.

Imposte anticipate

La fiscalità differita è calcolata secondo il metodo dello stanziamento globale della passività. Esse sono calcolate su tutte le differenze temporanee che emergono tra la base imponibile di una attività o passività ed il valore contabile nel bilancio, con l'eccezione dell'avviamento non deducibile fiscalmente e di quelle differenze derivanti da investimenti in società controllate per le quali non si prevede l'annullamento nel prevedibile futuro.

Le imposte differite attive sulle perdite fiscali e crediti di imposta non utilizzati riportabili a nuovo sono

riconosciute nella misura in cui è probabile che si possa generare un reddito imponibile nel futuro a fronte del quale possano essere recuperate. Le attività e le passività fiscali differite sono determinate con le aliquote fiscali che si prevede saranno applicabili negli esercizi nei quali si prevede che le differenze temporanee saranno realizzate o estinte.

Le attività e le passività per imposte differite sono classificate tra le attività e le passività non correnti, indipendentemente dall'esercizio in cui si prevede l'utilizzo.

4. ANALISI DELLA SITUAZIONE PATRIMONIALE – FINANZIARIA

La situazione patrimoniale-finanziaria al 30 giugno 2022 comparata con la situazione patrimoniale-

finanziaria al 30 giugno 2021 è di seguito riportata:

30 giugno 30 giugno
Migliaia di Euro 2022 2021 Variazioni
Attività non correnti
1 Immobili impianti e macchinari 5.802 6.576 (774) -11,8%
2 Investimenti immobiliari 0 0 0 0,0%
3 Immobilizzazioni immateriali 166 163 3 2,0%
4 Partecipazioni 25.825 29.416 (3.591) -12,2%
5 Crediti ed altre attività non correnti 9.367 4.868 4.499 92,4%
6 Imposte anticipate 1.061 31 1.030 n.s.
7 Attività finanziarie non correnti 18.257 18.840 (583) -3,1%
Totale attività non correnti 60.478 59.894 584 1,0%
Attività correnti
8 Rimanenze 2.893 1.494 1.399 93,6%
9 Crediti commerciali 547 893 (346) -38,7%
10 Crediti verso società controllate 32.206 27.094 5.112 18,9%
11 Crediti tributari 776 590 186 31,6%
12 Altre attività correnti 506 524 (18) -3,5%
13 Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 384 1.038 (654) -63,0%
14 Altre attività finanziarie 28 0 28 n.s.
Totale attività correnti 37.340 31.633 5.707 18,0%
TOTALE ATTIVITÁ 97.818 91.527 6.291 6,9%
Patrimonio netto
15 Capitale sociale (5.705) (5.704) (1) 0,0%
16 Riserve (20.968) (22.865) 1.897 -8,3%
17 Azioni proprie 0 0 0 0,0%
18 (Utili) perdite a nuovo (31.530) (26.772) (4.758) 17,8%
Patrimonio netto (58.203) (55.341) (2.862) 5,2%
Passività non correnti
19 Benefici verso dipendenti (346) (391) 45 -11,4%
20 Fondi non correnti (81) (81) 0 0,1%
21 Altri debiti e passività non correnti 0 (505) 505 n.s.
22 Passività finanziarie non correnti (4.795) (7.549) 2.754 -36,5%
Totale passività non correnti (5.222) (8.526) 3.304 -38,8%
Passività correnti
23 Debiti verso fornitori (1.955) (1.444) (511) 35,3%
24 Debiti verso società controllate (28.105) (16.437) (11.668) 71,0%
25 Debiti tributari (295) (5.421) 5.126 -94,6%
26 Fondi correnti 0 0 0 0,0%
27 Altre passività correnti (1.280) (957) (323) 33,8%
28 Passività finanziarie correnti (2.758) (3.401) 643 -18,9%
Totale passività correnti (34.393) (27.660) (6.733) 24,3%
TOTALE PASSIVITÁ (39.615) (36.186) (3.429) 9,5%
TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITÁ (97.818) (91.527) (6.291) 6,9%

ATTIVITÁ NON CORRENTI

1. Immobili, impianti e macchinari

Gli immobili, impianti e macchinari passano da 6.576 mila Euro a 5.802 mila Euro:

Utilizzo
1° luglio f.do 30 giugno
Migliaia di Euro 2021 Incrementi Decrementi Amm.to amm.to 2022
Fabbricati industriali 5.575 0 0 (679) 0 4.896
Terreni 635 0 0 0 0 635
Impianti e macchinari 142 34 0 (45) 0 131
Altri beni 224 0 0 (84) 0 140
Migliorie su beni di terzi 0 0 0 0 0 0
Totale 6.576 34 0 (808) 0 5.802
Utilizzo
1° luglio f.do 30 giugno
Migliaia di Euro 2020 Incrementi Decrementi Amm.to amm.to 2021
Fabbricati industriali 6.254 0 0 (679) 0 5.575
Terreni 635 0 0 0 0 635
Impianti e macchinari 137 57 0 (52) 0 142
Altri beni 247 55 (46) (78) 46 224
Migliorie su beni di terzi 0 0 0 0 0 0
Totale 7.273 112 (46) (809) 46 6.576

Le immobilizzazioni materiali, con l'esclusione dei terreni, sono ammortizzate sulla base della vita utile attribuibile a ciascun singolo bene.

La voce fabbricati industriali al 30 giugno 2022 è composta da:

Migliaia di Euro
Magazzino di Trezzano sul Naviglio 1.360
Immobile di via Labus a Milano 371
Applicazione IFRS 16 all'immobile di Via Tortona a Milano 3.165
Totale 4.896

Gli investimenti effettuati nel periodo relativamente alle attrezzature industriali e commerciali sono stati pari a 34 mila Euro e sono relativi principalmente ad attrezzature ed attrezzature per office automation.

La movimentazione delle immobilizzazioni materiali lorde e dei relativi fondi ammortamento per l'esercizio corrente e per il precedente è la seguente:

Esercizio corrente

Valore lordo immobilizzazioni materiali

Migliaia di Euro 1° luglio 2021 Incrementi Dismissioni 30 giugno 2022
Fabbricati industriali 8.160 0 0 8.160
Terreni 635 0 0 635
Impianti e macchinari 2.362 34 0 2.396
Altri beni 1.522 0 0 1.522
Migliorie su beni di terzi 317 0 0 317
Totale 12.996 34 0 13.030

Fondi ammortamento

Migliaia di Euro 1° luglio 2021 Incrementi Dismissioni 30 giugno 2022
Fabbricati industriali (2.585) (679) 0 (3.264)
Terreni 0 0 0 0
Impianti e macchinari (2.220) (45) 0 (2.265)
Altri beni (1.298) (84) 0 (1.382)
Migliorie su beni di terzi (317) 0 0 (317)
Totale (6.420) (808) 0 (7.228)

Esercizio precedente

Valore lordo immobilizzazioni materiali

Migliaia di Euro 1° luglio 2020 Incrementi Dismissioni 30 giugno 2021
Fabbricati industriali 8.160 0 0 8.160
Terreni 635 0 0 635
Impianti e macchinari 2.305 57 0 2.362
Altri beni 1.513 55 (46) 1.522
Migliorie su beni di terzi 317 0 0 317
Totale 12.930 112 (46) 12.996

Fondi ammortamento

Migliaia di Euro 1° luglio 2020 Incrementi Dismissioni 30 giugno 2021
Fabbricati industriali (1.906) (679) 0 (2.585)
Terreni 0 0 0 0
Impianti e macchinari (2.168) (52) 0 (2.220)
Altri beni (1.266) (78) 46 (1.298)
Migliorie su beni di terzi (317) 0 0 (317)
Totale (5.657) (809) 46 (6.420)

I beni materiali della Società non risultano gravati da pegni, ipoteche o altre garanzie reali.

3. Immobilizzazioni immateriali

Tutte le attività immateriali iscritte dalla Società sono a vita utile definita. Non sono state iscritte immobilizzazioni immateriali per effetto di costi sostenuti per sviluppo interno ed aggregazioni di imprese.

Le immobilizzazioni immateriali si incrementano di 3 mila Euro al netto degli ammortamenti effettuati per 100 mila Euro. La tabella seguente mostra i movimenti del periodo corrente e del periodo precedente suddivisi per tipologia:

Migliaia di Euro 1° luglio 2021 Incrementi Decrementi Amm.to 30 giugno 2022
Concessioni e licenze 138 103 0 (93) 148
Marchi e diritti simili 5 0 0 (1) 4
Altri beni 20 0 0 (6) 14
Totale 163 103 0 (100) 166
Migliaia di Euro 1° luglio 2020 Incrementi Decrementi Amm.to 30 giugno 2021
Concessioni e licenze 168 94 0 (124) 138
Marchi e diritti simili 6 0 0 (1) 5
Altri beni 22 5 0 (7) 20
Totale 196 99 0 (132) 163

La voce Concessioni e licenze si è incrementata nell'esercizio per 103 mila Euro principalmente per effetto degli investimenti in sistemi gestionali.

La movimentazione delle immobilizzazioni immateriali lorde e dei relativi fondi ammortamento a fine esercizio per l'esercizio corrente e per il precedente è la seguente:

Esercizio corrente

Valore lordo immobilizzazioni immateriali

Migliaia di Euro 1° luglio 2021 Incrementi Dismissioni 30 giugno 2022
Concessioni e licenze 3.037 103 0 3.140
Marchi e diritti simili 1.612 0 0 1.612
Altri beni 106 0 0 107
Totale 4.755 103 0 4.858

Fondi ammortamento

Migliaia di Euro 1° luglio 2021 Incrementi Dismissioni 30 giugno 2022
Concessioni e licenze (2.993) (93) 0 (3.086)
Marchi e diritti simili (1.513) (1) 0 (1.514)
Altri beni (86) (6) 0 (92)
Totale (4.592) (100) 0 (4.692)

Esercizio precedente

Valore lordo immobilizzazioni immateriali

Migliaia di Euro 1° luglio 2020 Incrementi Dismissioni 30 giugno 2021
Concessioni e licenze 3.037 94 0 3.131
Marchi e diritti simili 1.518 0 0 1.518
Altri beni 101 5 0 106
Totale 4.656 99 0 4.755

Fondi ammortamento

Migliaia di Euro 1° luglio 2020 Incrementi Dismissioni 30 giugno 2021
Concessioni e licenze (2.869) (124) 0 (2.993)
Marchi e diritti simili (1.512) (1) 0 (1.513)
Altri beni (79) (7) 0 (86)
Totale (4.460) (132) 0 (4.592)

4. Partecipazioni

La voce partecipazioni, pari a 25.825 mila Euro si è decrementata nell'esercizio per 3.591 mila Euro.

La voce partecipazioni al 30 giugno 2022 comparata con l'esercizio precedente è:

Migliaia di Euro 30 giugno 2022 30 giugno 2021 Variazioni
505 Games S.p.A. 10.100 10.100 0
Game Service S.r.l. 0 85 (85)
Digital Bros Game Academy S.r.l. (116) 207 (323)
Game Network S.r.l. (40) (40) 0
Digital Bros Game China 100 100 0
Digital Bros Holdings Ltd. 125 125 0
133 W Broadway Inc. 0 (228) 228
Kunos S.r.l. 4.676 4.676 0
Digital Bros Asia Pacific Ltd. 100 100 0
Rasplata BV 2.008 2.008 0
Avantgaden S.r.l. 495 495 0
Seekhana Ltd. 291 503 (212)
Supernova Games S.r.l. 100 100 0
Chrysalide Jeux et Divertissement Inc. 0 0 0
Ingame Studios a.s. 480 0 480
Totale società controllate 18.319 18.231 88
Starbreeze AB Azioni A 5.180 7.635 (2.455)
Starbreeze AB Azioni B 1.926 3.097 (1.171)
Partecipazione in Unity Software Inc. 0 171 (171)
Partecipazione in Noobz PL Sp. 391 282 109
Partecipazione in Artractive S.A. 9 0 9
Totale altre partecipazioni 7.506 11.185 (3.679)
Totale partecipazioni 25.825 29.416 (3.591)

I valori di carico della Digital Bros Game Academy, Game Network S.r.l. e della Seekhana Ltd. sono espressi al netto del fondo svalutazione delle partecipazioni che è pari rispettivamente a 416 mila Euro, 50 mila Euro e 214 mila Euro.

Le variazioni in società controllate dell'esercizio sono costituite da:

  • completamento del processo di liquidazione della Game Service S.r.l.;
  • diminuzione del valore della partecipazione in Digital Bros Game Academy S.r.l. per effetto della contabilizzazione di 323 mila Euro in seguito alla perdita di valore della partecipazione;
  • completamento del processo di liquidazione della 133 W Broadway Inc.;
  • diminuzione del valore della partecipazione in Seekhana Ltd. per effetto della contabilizzazione di 212 mila Euro in seguito alla perdita di valore della partecipazione;
  • acquisto del 60% del capitale della società ceca Ingame Studios a.s. per 480 mila Euro.

La movimentazione delle Altre partecipazioni è effetto di:

  • due decrementi rispettivamente per 2.455 mila Euro e 1.171 mila Euro relativamente alla variazione a fair value con riconoscimento a riserva di patrimonio netto della differenza tra il valore di carico e il valore di mercato al 30 giugno 2022 delle 61.758.625 azioni Starbreeze A e 24.890.329 azioni Starbreeze B (quotate sul Nasdaq Stockholm) in quanto strumenti finanziari classificati al fair value rilevato in OCI per 3.626 mila Euro negativi;
  • un decremento di 171 mila Euro a seguito della vendita di 1.860 azioni della società Unity Software Inc. (quotate sul Nasdaq Composite Index) per 220 mila Euro realizzando una plusvalenza di 187 mila Euro;
  • un incremento di 282 mila Euro relativamente alla valutazione a fair value con riconoscimento a riserva di patrimonio netto della differenza tra il valore di carico e il valore di mercato al 30 giugno 2022 delle 70.000 azioni Noobz from Poland s.a. (quotate sul segmento New Comet del Warsaw Stock Exchange), pari al 4,5% del capitale sociale, in quanto strumenti finanziari classificati al fair value rilevato in OCI per 109 mila Euro positivi;
  • sottoscrizione del 40% del capitale nella società polacca a controllo congiunto Artractive S.A. per un valore di carico di 9 mila Euro.

La tabella seguente riporta il valore di carico delle partecipazioni confrontato con il patrimonio netto proquota delle società controllate alla data di chiusura dell'esercizio:

Valore
di
carico
Capitale
sociale
PN
pro
quota
Risultato
d'esercizio
Variazioni
d=c-a
Ragione sociale Sede a b c
505 Games S.p.A. Milano 10.100 10.000 59.811 18.851 49.711
Digital Bros Game Academy S.r.l. Milano (116) 300 (116) (268) 0
Game Network S.r.l. Milano (40) 10 (25) 16 15
Digital Bros China (Shenzen) Ltd. Shenzhen 100 100 144 15 44
Digital Bros Holdings Ltd. Milton
Keynes 125 125 106 (1) (19)
Kunos Simulazioni S.r.l. Roma 4.676 10 38.375 7.592 33.699
Digital Bros Asia Pacific (HK) Ltd. Hong Kong 100 100 167 23 67
Avantgaden S.r.l. Milano 495 100 306 (144) (189)
Supernova Games S.r.l. Milano 100 100 28 70 (72)
Rasplata BV Amsterdam 2.008 2 614 (370) (1.394)
Seekhana Ltd. Milton
Keynes 291 840 436 (149) 145
Chrysalide Jeux et Divertissement Inc. Quebec City 0 0 656 832 656
Ingame Studios a.s. Brno 480 410 803 274 323
Totale società controllate 18.319

Tutte le società controllate sono possedute al 100% ad eccezione della Rasplata B.V., della Seekhana Ltd. e della Ingame Studios a.s. che sono possedute al 60% e della Chrysalide Jeux et Divertissement Inc. che è posseduta al 75%.

Nessuna svalutazione è stata effettuata relativamente alle partecipazioni in Avantgarden S.r.l., Supernova Games S.r.l. e Rasplata B.V., in quanto sulla base dei piani prospettici a medio lungo termine le perdite non hanno natura durevole.

Non sono stati identificati indicatori di impairment per le altre partecipazioni, le stesse presentano infatti trend economico finanziari positivi e prospettive future allineate ai risultati correnti.

5. Crediti ed altre attività non correnti

I crediti e le altre attività non correnti sono pari a 9.367 mila Euro e la voce si è incrementata di 4.499 mila Euro rispetto al 30 giugno 2021:

Migliaia di Euro 30 giugno
2022
30 giugno
2021
Variazioni
Credito verso Starbreeze AB 8.726 4.227 4.499
Deposito cauzionale affitto uffici di Via Tortona, Milano 635 635 0
Altri depositi cauzionali 6 6 0
Totale crediti e altre attività non correnti 9.367 4.868 4.499

Al 30 giugno 2022 è composta principalmente dal credito acquistato dalla società Smilegate Holdings nei confronti della Starbreeze AB per 8.726 mila Euro. Tale credito, dell'ammontare nominale di circa 20 milioni di Dollari Statunitensi, è stato acquistato per un corrispettivo di 100 mila Euro. Il valore al 30 giugno 2022 è stato adeguato con il metodo del costo ammortizzato per 3.095 mila Euro positivi e per 1.404 per l'adeguamento cambio di fine esercizio. Tale credito rientra nel processo di ristrutturazione aziendale di Starbreeze AB e sarà rimborsato nei termini approvati dalla District Court svedese e comunque non oltre il mese di dicembre 2024.

La parte residua, pari a 641 mila Euro, si riferisce esclusivamente a depositi cauzionali a fronte di obbligazioni contrattuali. La parte più significativa è relativa a 635 mila Euro versati alla società Matov Imm. S.r.l. a titolo di garanzia sui canoni di locazione dei locali in Via Tortona 37 a Milano, sede della Società.

6. Imposte anticipate

I crediti per imposte anticipate al 30 giugno 2022 sono pari a 1.061 mila Euro e si incrementano di 1.030 mila Euro rispetto al 30 giugno 2021. Sono relativi ad IRES per 1.056 mila Euro e IRAP per 5 mila Euro.

La variazione più significativa è relativa alle imposte anticipate calcolate sull'adeguamento a fair value con riconoscimento a riserva di patrimonio netto della differenza tra il valore di carico e il valore di mercato al 30 giugno 2022 delle azioni Starbreeze detenute.

I crediti per imposte anticipate sono calcolati su differenze temporanee tra valori fiscali e valori di bilancio e sono stimati considerando le aliquote d'imposta che si prevede verranno applicate al momento dell'utilizzo, sulla base delle aliquote fiscali vigenti e/o modificate nel momento in cui si ha certezza di tali modifiche. L'aliquota per l'IRES è pari al 24%. La tabella seguente riporta il dettaglio delle differenze temporanee al 30 giugno 2022 per l'IRES confrontato con il medesimo al 30 giugno 2021:

Voce Saldo differenze
temporanee al 30
giugno 2021
Movimentazione
nell'esercizio
delle differenze
temporanee
Saldo differenze
temporanee al 30
giugno 2022
F.do svalutazione crediti tassato 648 61 709
Emolumento ammin. non di competenza 322 635 957
Trattamento di fine rapporto 100 (40) 60
Fondo obsolescenza magazzino 94 0 94
Riserva da valutazione titoli (1.112) 3.654 2.542
Riserva da applicazione IFRS 9 5 0 5
Altro 54 (19) 35
Totale 111 4.291 4.402

La tabella seguente riporta il calcolo del saldo delle imposte anticipate al 30 giugno 2022 relativamente all'IRES:

Voce Saldo differenze
temporanee al 30
giugno 2022
Imposte anticipate
IRES al 30 giugno
(a)
2022
Fondo svalutazione crediti tassato 709 170
Emolumento amministratori non di competenza 957 230
Trattamento di fine rapporto 60 14
Fondo obsolescenza magazzino 94 23
Riserva da valutazione titoli 2.542 610
Riserva da applicazione IFRS 9 5 1
Altro 35 8
Totale 4.402 1.056

(a)Calcolato come 24% del saldo delle differenze temporanee.

ATTIVITÁ CORRENTI

Al 30 giugno 2022 la Società non vanta crediti o debiti di durata residua superiore ai cinque anni né debiti assistiti da garanzie reali su beni sociali e non vi sono stati effetti significativi dovuti alle variazioni nei cambi valutari verificatesi successivamente alla chiusura dell'esercizio. Inoltre non vi sono crediti e debiti relativi ad operazioni che prevedono l'obbligo per l'acquirente di retrocessione a termine.

La tabella sottostante riporta la suddivisione geografica delle voci che compongono le attività correnti al 30 giugno 2022:

Migliaia di Euro Italia UE EXTRA UE Totale
8 Rimanenze 2.893 0 0 2.893
9 Crediti commerciali 538 9 0 547
10 Crediti verso società controllate 12.750 15.547 3.909 32.206
11 Crediti tributari 776 0 0 776
12 Altre attività correnti 506 0 0 506
13 Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 384 0 0 1.038
14 Altre attività finanziarie 28 0 0 28
Totale attività correnti 17.875 15.556 3.909 37.340

8. Rimanenze

Le rimanenze sono composte interamente da prodotti finiti destinati alla rivendita. Le rimanenze passano da 1.494 mila Euro al 30 giugno 2021 a 2.893 mila Euro al 30 giugno 2022, con un incremento di 1.399 mila per effetto del reso totale da parte della controllata Game Entertainment S.r.l. di tutte le giacenze delle carte collezionabili per 2.454 mila Euro.

La tabella sottostante riporta la suddivisione delle rimanenze tra videogiochi e carte collezionabili:

Migliaia di Euro 30 giugno 2022 30 giugno 2021 Variazioni
Videogiochi 1.303 1.326 (23)
Carte collezionabili 1.589 168 1.421
Totale rimanenze 2.892 1.494 1.398

9. Crediti commerciali

I crediti verso clienti presentano la seguente movimentazione nel periodo:

Migliaia di Euro 30 giugno 2022 30 giugno 2021 Variazioni
Crediti verso clienti Italia 1.392 1.635 (243)
Crediti verso clienti UE 9 14 (5)
Crediti verso clienti resto del mondo 0 0 0
Fondo svalutazione crediti (854) (756) (98)
Totale crediti commerciali 547 893 (347)

Il totale dei crediti commerciali al 30 giugno 2022 è pari a 547 mila Euro, rispetto a 893 mila Euro al 30 giugno 2021, con un decremento pari a 347 mila Euro. I crediti commerciali della Società sono principalmente verso clienti italiani. La voce è esposta al netto del fondo svalutazione crediti.

I crediti verso clienti sono esposti al netto della stima delle note di credito che la Società ritiene di dover emettere per riposizionamenti e per resi di merce.

Il fondo svalutazione crediti, pari a 854 mila Euro, è aumentato di 98 mila Euro rispetto al 30 giugno 2021. La stima del fondo svalutazione crediti è frutto sia di un'analisi svolta analiticamente su ogni singola posizione creditoria al fine di verificare la relativa solvibilità, che dall'applicazione del principio contabile IFRS 9.

La tabella seguente riporta un'analisi dei crediti verso clienti al netto del fondo svalutazione crediti al 30 giugno 2022 suddivisi per data di scadenza comparata con la medesima analisi al 30 giugno 2021:

Migliaia di Euro 30 giugno 2022 % su totale 30 giugno 2021 % su totale
Non scaduto 349 64% 687 77%
0 > 30 giorni 69 13% 94 11%
30 > 60 giorni 4 1% 0 0%
60 > 90 giorni 7 1% 2 0%
> 90 giorni 118 21% 110 12%
Totale crediti verso clienti 547 100% 893 100%

10. Crediti verso società controllate

I crediti verso società controllate ammontano a 32.206 mila Euro e sono aumentati di 5.112mila Euro.

La voce crediti verso società controllate al 30 giugno 2022 e comparata con l'esercizio precedente è la seguente:

Migliaia di Euro 30 giugno 2022 30 giugno 2021 Variazioni
Rasplata B.V. 15.403 6.944 8.459
505 Games S.p.A. 12.366 11.185 1.181
505 Games Australia Pty Ltd. 3.909 1.522 2.387
Game Network S.r.l. 259 454 (195)
505 Games France S.a.s. 144 13 131
Digital Bros Game Academy S.r.l. 58 0 58
505 Games Japan KK 45 29 16
Avantgarden S.r.l. 16 460 (444)
505 Mobile S.r.l. 6 2.412 (2.406)
Game Entertainment S.r.l. 0 2.825 (2.825)
Kunos Simulazione S.r.l. 0 464 (464)
Game Service S.r.l. 0 353 (353)
133 W Broadway Inc. 0 248 (248)
Chrysalide Jeux et Divertissement Inc. 0 166 (166)
Supernova Games S.r.l. 0 19 (19)
Totale crediti verso società controllate 32.206 27.094 5.112

Gli incrementi più significativi sono per 8.459 mila Euro nei confronti della Rasplata B.V. per effetto del finanziamento fruttifero concesso alla controllata olandese che sta sviluppando un videogioco e che il Gruppo distribuirà nel prossimo esercizio e per 2.387 mila Euro nei confronti della 505 Games Australia Pty Ltd. che ha pagato la prima tranche di earn out dovuto contrattualmente per l'acquisizione delle società Infinity Plus Two Pty e Infinity Plus Interactive Pty.

La Società sulla base dei piani prospettici a medio-lungo termine ritiene recuperabili tutti i crediti verso società controllate.

11. Crediti tributari

I crediti tributari al 30 giugno 2022 sono pari a 776 mila Euro e sono aumentati di 186 mila Euro rispetto al 30 giugno 2021 quando erano stati pari a 590 mila Euro.

La voce crediti tributari al 30 giugno 2022 comparata con l'esercizio precedente è:

Migliaia di Euro 30 giugno 2022 30 giugno 2021 Variazioni
Credito da consolidato fiscale nazionale 248 0 248
Credito IVA 347 421 (74)
Altri crediti 181 169 12
Totale crediti tributari 776 590 186

L'incremento del credito da consolidato fiscale nazionale è effetto dei maggiori acconti versati rispetto al debito effettivamente calcolato di competenza dell'esercizio.

12. Altre attività correnti

Le altre attività correnti sono passate da 524 mila Euro al 30 giugno 2021 a 506 mila Euro al 30 giugno 2022. La composizione è la seguente:

Migliaia di Euro 30 giugno 2022 30 giugno 2021 Variazioni
Rimborsi assicurativi da ricevere 1 1 0
Crediti verso fornitori 359 337 22
Anticipi a dipendenti 124 107 17
Altri crediti 22 79 (57)
Totale altre attività correnti 506 524 (18)

PATRIMONIO NETTO

La composizione del patrimonio netto al 30 giugno 2022 è la seguente:

Migliaia di Euro 30 giugno 2022 30 giugno 2021 Variazioni
Capitale sociale 5.705 5.704 1
Riserva legale 1.141 1.141 0
Riserva sovrapprezzo azioni 18.507 18.486 21
Riserva da introduzione IFRS (142) (142) 0
Riserva da rivalutazione attuariale (60) (90) 30
Riserva da valutazione titoli (1.915) 845 (2.760)
Riserva per piano di stock option 3.437 2.625 812
Utili esercizi precedenti 24.900 19.034 5.866
Applicazione IFRS 9 (695) (695) 0
Risultato d'esercizio 7.325 8.433 (1.108)
Totale patrimonio netto 58.203 55.341 2.862

Le movimentazioni dettagliate di patrimonio netto sono riportate nel prospetto delle variazioni di patrimonio alla cui sezione si rimanda. Si riportano qui in movimenti in sintesi:

Migliaia di Euro 30 giugno 2022 30 giugno 2021 Variazioni
Patrimonio netto di apertura 55.341 47.068 8.273
Aumento capitale sociale 1 0 1
Aumento riserva sovrapprezzo azioni 21 0 21
Distribuzione dividendi (2.567) (2.139) (428)
Variazione azioni proprie 0 0 0
Utili (perdite attuariali) 30 1 29
Variazione riserva rivalutazione titoli (2.776) 1.649 (4.425)
Variazione riserva strumenti finanziari 16 0 16
Riserva per piano di stock option 812 329 483
Altre variazioni 0 0 0
Risultato del periodo 7.325 8.433 (1.108)
Patrimonio netto finale 58.203 55.341 2.862

Il capitale sociale al 30 giugno 2022 è aumentato d 1 mila rispetto al 30 giugno 2021 ed è suddiviso 14.262.937 azioni ordinarie con un valore nominale pari a 0,4 Euro, per un controvalore di 5.705 mila Euro.

Non esistono diritti, privilegi e vincoli sulle azioni ordinarie.

La variazione della riserva per piano di stock option per 812 mila Euro è la quota di competenza dell'esercizio relativa al Piano di stock option 2016-2026 il cui regolamento è disponibile sul sito internet della Società.

La Digital Bros S.p.A. ha in essere un piano di stock option con validità 2016-2026 il quale prevede un'assegnazione massima di 800.000 opzioni. In data 20 gennaio 2017 e 12 maggio 2017 il Consiglio di Amministrazione di Digital Bros ha deliberato l'assegnazione delle opzioni previste dal piano con scadenza di esercizio 30 giugno 2026, rispettivamente per 744.000 e 56.000 opzioni con un prezzo di esercizio di 10,61 Euro e 12,95 Euro.

Al 30 giugno 2022 le opzioni in essere sono 722.900 in seguito alle dimissioni avvenute negli scorsi esercizi di alcuni dipendenti assegnatari di opzioni e all'esercizio di 2.100 opzioni avvenuto nel corso del periodo.

Digital Bros S.p.A. applica le condizioni di maturazione rettificando il numero totale di opzioni in essere in base alla stima di quelle che verranno effettivamente maturate. Le opzioni valutate al 30 giugno 2022 sono pertanto 640.264 per una riserva stock option di 3.436 mila Euro.

ESOP 2016 - 2026
Numero di Opzioni
1° gennaio 2017 -
Assegnate (2017) 800.000
Scadute -
Rinunciate (75.000)
Esercitate (2.100)
Numero opzioni in essere 30 giugno 2022 722.900
Condizioni di maturazione (82.636)
Numero opzioni in essere valorizzate 30 giugno 2022 640.264

Non esistono particolari destinazioni ed obiettivi per le singole riserve patrimoniali ad esclusione di quelli definiti dalla legge.

Alla data di approvazione del presente bilancio non esistono dividendi già deliberati, ma non ancora pagati.

Non esistono azioni di godimento, obbligazioni convertibili in azioni e titoli o valori simili emessi dalla Società.

PASSIVITÀ NON CORRENTI

19. Benefici verso i dipendenti

La voce benefici verso i dipendenti rispecchia il valore attuariale del debito del Gruppo verso i dipendenti calcolato da un attuario indipendente e mostra un decremento rispetto all'esercizio precedente pari a 45 mila Euro.

Nell'ambito della valutazione attuariale alla data del 30 giugno 2022 è stato utilizzato un tasso di attualizzazione Iboxx Corporate A con duration superiore ai dieci anni, consistentemente con il tasso utilizzato alla chiusura del precedente esercizio. L'utilizzo di un tasso di attualizzazione Iboxx Corporate AA non avrebbe comportato differenze significative.

La metodologia di calcolo può essere schematizzata nelle seguenti fasi:

  • proiezione, per ciascun dipendente in forza alla data di valutazione, del TFR già accantonato al 31 dicembre 2006 e rivalutato;
  • determinazione per ciascun dipendente dei pagamenti probabilizzati di TFR che dovranno essere effettuati dalla Società in caso di uscita del dipendente causa licenziamento, dimissioni, inabilità, morte e pensionamento, nonché a fronte di richiesta di anticipi;
  • attualizzazione di ciascun pagamento probabilizzato.

La stima si basa su un numero puntuale di dipendenti in forza presso la Società, pari a 40 persone.

I parametri economico-finanziari utilizzati per la stima del calcolo attuariale al 30 giugno 2022 sono i seguenti:

  • tasso annuo di interesse pari al 3,65%;
  • tasso annuo di incremento reale delle retribuzioni pari al 3,075%;
  • tasso annuo di inflazione pari al 2,10%.

I parametri economico-finanziari utilizzati per la stima del calcolo attuariale al 30 giugno 2021 sono stati i seguenti:

  • tasso annuo di interesse pari allo 0,92%;
  • tasso annuo di incremento reale delle retribuzioni pari all'2,1%;
  • tasso annuo di inflazione pari allo 0,80%.

La tabella sottostante riporta la movimentazione dell'esercizio del trattamento di fine rapporto confrontata con quella dell'esercizio precedente:

Migliaia di Euro 30 giugno
2022
30 giugno
2021
Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato al 1 luglio 2020 391 429
Dipendenti trasferiti a 505 Games S.p.A. 0 (32)
Utilizzo del fondo per dimissioni (9) (5)
Accantonamenti dell'esercizio 78 139
Adeguamento per previdenza complementare (74) (139)
Adeguamento per ricalcolo attuariale (40) (1)
Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato al 30 giugno 2021 346 391

La Società non ha in essere piani di contribuzione integrativi.

20. Fondi rischi non correnti

Sono costituiti integralmente dal fondo indennità suppletiva clientela agenti. L'ammontare al 30 giugno 2022 pari a 81 mila Euro ed è invariato Euro rispetto al 30 giugno 2021.

21. Altri debiti e passività non correnti

Al 30 giugno 2022 non sussistono altri debiti e passività non correnti. La voce al 30 giugno 2021 era relativa esclusivamente al debito per il piano di incentivazione monetaria a medio-lungo termine 2021-2027 che è stato classificato tra le passività correnti in quanto l'importo maturato sino al 30 giugno 2022 verrà liquidato entro 45 giorni dall'approvazione del bilancio da parte dell'assemblea degli azionisti.

PASSIVITÀ CORRENTI

La tabella sottostante riporta la suddivisione geografica delle voci che compongono le attività correnti al 30 giugno 2022:

Migliaia di Euro Italia UE EXTRA UE Totale
23 Debiti verso fornitori (1.765) (179) (11) (1.955)
24 Debiti verso società controllate (8.378) (4.555) (15.172) (28.105)
25 Debiti tributari (295) 0 0 (295)
26 Fondi correnti (0) 0 0 (0)
27 Altre passività correnti (1.280) 0 0 (1.280)
28 Passività finanziarie correnti (2.758) 0 0 (3.401)
Totale passività correnti (14.476) (4.734) (15.183) (34.393)

23. Debiti verso fornitori

I debiti verso fornitori esigibili entro l'esercizio successivo aumentano di 511 mila Euro e sono prevalentemente formati da debiti per acquisto di videogiochi e/o carte collezionabili e servizi. Sono così composti:

Migliaia di Euro 30 giugno 2022 30 giugno 2021 Variazioni
Debiti verso fornitori Italia (1.765) (1.174) (591)
Debiti verso fornitori UE (179) (255) 76
Debiti verso fornitori resto del mondo (11) (15) 4
Totale debiti verso fornitori (1.955) (1.444) (511)

24. Debiti verso società controllate

I debiti verso società controllate ammontano a 28.105 mila Euro e si sono incrementati rispetto all'esercizio precedente per 11.668 mila Euro. Sono composti come di seguito:

Migliaia di Euro 30 giugno 2022 30 giugno 2021 Variazioni
Kunos Simulazioni S.r.l. (8.153) 0 (8.153)
505 Games Ltd. (7.560) (6.330) (1.230)
DR Studios Ltd. (2.911) (2.271) (640)
505 Games (US) Inc. (2.477) (1.213) (1.264)
505 Games GmbH (2.422) (3.084) 662
505 Games Iberia Slu (2.133) (1.770) (363)
505 Games Mobile (US) (1.131) (767) (364)
505 Games Interactive (617) (454) (163)
Hawken Entertainment Inc. (188) (140) (48)
Game Entertainment S.r.l. (166) 0 (166)
Digital Bros Holdings Ltd. (106) (107) 1
Digital Bros Asia Pacific (HK) Ltd. (105) (104) (1)
Hook S.r.l. (57) (77) 20
Digital Bros China (Shenzen) Ltd. (44) (74) 30
Chrysalide Jeux et Divertissement Inc. (33) 0 (33)
Supernova Games Studios S.r.l. (2) 0 (2)
Digital Bros Game Academy S.r.l. 0 (46) 46
Totale (28.105) (16.437) (11.668)

L'incremento più significativo è stato verso la Kunos Simulazioni S.r.l. per effetto delle fatture emesse alla 505 Games S.p.A. e regolate tramite i conti correnti di corrispondenza utilizzati dalla Digital Bros S.p.A. per la gestione accentrata delle disponibilità finanziarie del Gruppo.

25. Debiti tributari

I debiti tributari passano da 5.421 mila Euro al 30 giugno 2021 a 295 mila Euro al 30 giugno 2022, con un decremento di 5.126 mila Euro. La voce al 30 giugno 2021 era composta principalmente dal debito per il consolidato fiscale nazionale liquidati nel corso del corrente esercizio per 5.104 mila Euro.

26. Fondi rischi correnti

Al 30 giugno 2022 non sussistono fondi correnti così come al 30 giugno 2021.

27. Altre passività correnti

Le altre passività correnti passano da 957 mila Euro al 30 giugno 2021 a 1.280 mila Euro al 30 giugno 2022, con un incremento di 323 mila Euro, come di seguito illustrato:

Migliaia di Euro 30 giugno 2022 30 giugno 2021 Variazioni
Debiti verso istituti di previdenza (202) (234) 32
Debiti verso dipendenti (1.021) (659) (362)
Debiti verso collaboratori (40) (40) 0
Altri debiti (17) (24) 7
Totale altre passività correnti (1.280) (957) (323)

I debiti verso dipendenti includono gli accantonamenti relativi a ferie e permessi non ancora goduti al temine dell'esercizio, per il futuro pagamento della tredicesima mensilità e l'accantonamento di competenza dell'esercizio relativo alla quota variabile delle retribuzioni, comprensivo della quota del debito per il piano di incentivazione a medio-lungo termine di competenza degli ultimi due esercizi.

POSIZIONE FINANZIARIA NETTA

Il dettaglio delle voci che compongono la posizione finanziaria netta al 30 giugno 2022 comparata con i medesimi dati al 30 giugno 2021 è la seguente:

Migliaia di Euro 30 giugno 2022 30 giugno 2021 Variazioni
13 Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 384 1.038 (654) -63,0%
14 Altre attività finanziarie correnti 28 0 28 n.s.
28 Passività finanziarie correnti (2.758) (3.401) 643 -18,9%
Posizione finanziaria netta corrente (2.346) (2.363) 17 -0,7%
7 Attività finanziarie non correnti 18.257 18.840 (583) -3,1%
22 Passività finanziarie non correnti (4.795) (7.549) 2.754 -36,5%
Posizione finanziaria netta non corrente 13.462 11.291 2.171 19,2%
Totale posizione finanziaria netta 11.116 8.928 2.188 24,5%

Si rimanda in seguito per la posizione finanziaria netta redatta come previsto dagli Orientamenti in materia di obblighi di informativa ai sensi del regolamento sul prospetto emanati da ESMA (European Securities and Markets Authority) in data 4 marzo 2021.

In miglioramento la posizione finanziaria netta che è positiva per 11.116 mila Euro rispetto ai 8.928 mila Euro positivi al 30 giugno 2021. La posizione finanziaria netta totale senza considerare i debiti finanziari iscritti a seguito dell'applicazione dell'IFRS 16 è stata positiva per 14.345 mila Euro rispetto a 12.715 mila Euro al 30 giugno 2021.

Posizione finanziaria netta corrente

La posizione finanziaria netta a breve termine è così composta:

Migliaia di Euro 30 giugno 2022 30 giugno 2021 Variazioni
13 Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 384 1.038 (654)
14 Altre attività finanziarie correnti 28 0 28
28 Passività finanziarie correnti (2.758) (3.401) 643
Posizione finanziaria netta corrente (2.346) (2.363) 17

13. Disponibilità liquide e mezzi equivalenti

Le disponibilità liquide al 30 giugno 2022, sulle quali non esistono vincoli, sono pari a 384 mila Euro, in diminuzione di 654 mila Euro rispetto al 30 giugno 2021, e sono costituite esclusivamente da depositi in conto corrente esigibili a vista.

14. Altre attività finanziarie

Le altre attività finanziarie al 30 giugno 2022 sono pari a 28 mila Euro e sono il valore di mercato a fine esercizio, secondo quanto previsto per l'hedge accounting, dell'opzione sottoscritta dalla Società per un valore nozionale di 1.375 mila Euro a copertura delle variazioni dei tassi di interesse sul finanziamento concesso da Unicredit descritto di seguito

28. Passività finanziarie correnti

Le passività finanziarie correnti sono costituite da finanziamenti rateali entro i 12 mesi e altre passività finanziarie correnti per l'importo di 2.758 mila Euro. Il dettaglio è il seguente:

Migliaia di Euro 30 giugno 2022 30 giugno 2021 Variazioni
Finanziamenti rateali entro i 12 mesi (2.128) (2.777) 649
Altre passività finanziarie correnti (630) (624) (6)
Totale passività finanziarie correnti (2.758) (3.401) 643

I finanziamenti rateali, che sono pari a 2.128 mila Euro, sono costituiti dalle quote con scadenza entro i 12 mesi di:

  • un finanziamento di complessivi 5 milioni di Euro concesso in data 29/01/2021 da Intesa SanPaolo S.p.A. alla Digital Bros S.p.A. per lo sviluppo e la realizzazione di videogiochi; il mutuo ha una durata di 36 mesi ed il capitale verrà restituito in dodici rate trimestrali posticipate con inizio dal 29/04/2021 e termine al 29/01/2024 comprensive di interessi calcolati sulla base di un tasso variabile trimestrale pari alla quotazione Euribor a tre mesi, aumentato di uno spread di 1,35 punti percentuali;
  • un finanziamento di complessivi 1.375 mila Euro concesso in data 28/01/2021 da Unicredit S.p.A. alla Digital Bros S.p.A. con finalità di consolidamento dei fidi e dei finanziamenti esistenti per complessivi 200 mila Euro e per lo sviluppo e la realizzazione di nuovi investimenti per i restanti 1.175 mila Euro; il mutuo prevede una fase di preammortamento a decorrere dalla data di erogazione e fino al 31/01/2022 in cui la Digital Bros corrisponderà rate trimestrali posticipate di soli interessi, ed una fase di rimborso del capitale con periodicità trimestrale con inizio dal 30/04/2022 e termine al 31/01/2025 comprensiva di interessi calcolati sulla base di un tasso variabile trimestrale pari alla quotazione Euribor a tre mesi, aumentato di uno spread di 0,9 punti percentuali. A fronte di tale finanziamento la Digital Bros S.p.a. ha stipulato con Unicredit S.p.A.

un contratto di opzioni su tassi per tutelarsi dal rischio di aumento del tasso di interesse per l'intera durata del finanziamento, corrispondendo alla banca un premio di 14 mila Euro. Il fair value di tale derivato al 30 giugno 2022 è stato positivo per 28 mila Euro.

Il dettaglio delle altre passività finanziarie correnti è il seguente:

Migliaia di Euro 30 giugno 2022 30 giugno 2021 Variazioni
Anticipazioni di crediti commerciali pro soluto
da società di factoring (12) (8) (4)
Canoni di leasing con scadenza entro i dodici
mesi (69) (67) (2)
Debiti finanziari per canoni di locazione (549) (549) 0
Totale passività finanziarie correnti (630) (624) (6)

7. Attività finanziarie non correnti

Le attività finanziarie non correnti includono esclusivamente la valutazione a fair value del prestito obbligazionario convertibile emesso da Starbreeze AB del valore di 215 milioni di Corone Svedesi con scadenza dicembre 2024, descritto nella Relazione sulla gestione al paragrafo Eventi significativi del periodo. La variazione dell'esercizio è stata negativa per 583 mila Euro.

22. Passività finanziarie non correnti

Le passività finanziarie non correnti sono costituite da finanziamenti rateali oltre i 12 mesi e altre passività finanziarie non correnti per l'importo di 4.795 mila Euro. Il dettaglio è il seguente:

Migliaia di Euro 30 giugno 2022 30 giugno 2021 Variazioni
Finanziamenti rateali oltre i 12 mesi (2.063) (4.191) 2.128
Altre passività finanziarie non correnti (2.732) (3.358) 626
Totale debiti verso banche a breve termine (4.795) (7.549) 2.754

I finanziamenti rateali oltre i 12 mesi sono costituiti per 2.063 mila Euro dalla quota con scadenza oltre i 12 mesi dei finanziamenti precedentemente descritti:

Intermediario finanziario Data di
erogazione
Importo totale
finanziamento
Debito oltre i
12 mesi
Unicredit S.p.A. 28/01/2021 1.375 802
Intesa SanPaolo S.p.A. 29/01/2021 5.000 1.261
Totale finanziamenti rateali oltre i 12 mesi 6.375 2.063

Le altre passività finanziarie non correnti sono pari a 2.732 mila Euro e sono relative per 50 mila Euro ai canoni di leasing con scadenza oltre i dodici mesi e dalla quota a lungo dei debiti finanziari per canoni di locazione rilevati ai sensi del principio contabile IFRS 16 per 2.682 mila Euro.

La tabella seguente riporta la scadenza temporale del totale dei canoni di locazione:

Migliaia di Euro 30 giugno 2022 30 giugno 2021 Variazioni
Entro 1 anno 618 616 2
1-5 anni 2.410 2.441 (31)
Oltre 5 anni 322 917 (595)
Totale 3.350 3.974 (573)

A fini meramente espositivi si riporta la posizione finanziaria netta come previsto dagli Orientamenti in materia di obblighi di informativa ai sensi del regolamento sul prospetto emanati da ESMA (European Securities and Markets Authority) in data 4 marzo 2021:

Migliaia di Euro 30
giugno
30
giugno
2022 2021 Variazioni
A. Disponibilità liquide 384 1.038 (654) -63,0%
B. Mezzi equivalenti a disponibilità liquide 0 0 0 0,0%
C. Altre disponibilità finanziarie correnti 0 0 0 0,0%
D. Liquidità (A + B + C) 384 1.038 (654) n.s.
E. Debito finanziario corrente (inclusi gli strumenti di debito,
ma esclusa la parte corrente del debito finanziario non corrente)
0 0 0 0,0%
F. Parte corrente del debito finanziario non corrente 2.758 3.401 (643) -18,9%
G. Indebitamento finanziario corrente (E + F) 2.758 3.401 (643) -18,9%
H. Indebitamento finanziario corrente netto (G - D) 2.374 2.363 11 0,4%
I. Debito finanziario non corrente (esclusi la parte corrente
e gli strumenti di debito)
4.794 7.549 (2.755) -36,5%
J. Strumenti di debito 0 0 0 0,0%
K. Debiti commerciali e altri debiti non correnti 0 0 0 0,0%
L. Indebitamento finanziario non corrente (I + J + K) 4.794 7.549 (2.755) -36,5%
M. Totale indebitamento finanziario (H + L) 7.168 9.912 (2.744) -27,7%

IMPEGNI E RISCHI

Il decremento degli impegni per mandati di credito diminuisce di 6.569 mila Euro e passa da 27.954 mila Euro a 21.385 mila Euro al 30 giugno 2022. La diminuzione è relativa alle minori garanzie rilasciate a favore della 505 Games U.S..

Il dettaglio risulta dalla tabella sottostante:

Migliaia di Euro 30
giugno
2022
30
giugno
2021
Variazioni
Mandato di credito Unicredit a favore 505 Games S.p.a. 12.385 12.385 0
Mandato di credito Intesa Sanpaolo a favore 505 Games S.p.a. 6.500 6.500 0
Mandato di credito Intesa Sanpaolo a favore di altre società del gruppo 1.500 8.069 (6.569)
Mandato di credito Monte dei Paschi a favore 505 Mobile S.r.l. 1.000 1.000 0
Totale 21.385 27.954 (6.569)

5. ANALISI DEL CONTO ECONOMICO

3. Ricavi netti

Il totale dei ricavi netti passa da 9.288 mila Euro a 9.235 mila Euro:

Migliaia di Euro 30 giugno 2022 30 giugno 2021 Variazioni
Vendite lorde Italia 9.210 9.523 (313) -3,3%
Vendite lorde estero 25 46 (21) -45,7%
Totale ricavi lordi 9.235 9.569 (334) -3,5%
Totale rettifiche ricavi 0 (281) 281 n.s.
Totale ricavi netti 9.235 9.288 (53) -0,6%

La distribuzione geografica dei ricavi lordi è la seguente:

Migliaia di Euro 30 giugno 2022 30 giugno 2021 Variazioni
Ricavi lordi Italia 9.210 9.523 (313) -3,3%
Ricavi lordi UE 25 46 (21) -45,7%
Totale ricavi lordi 9.235 9.569 (334) -3,5%

8. Costo del venduto

Il costo del venduto è così suddiviso:

Migliaia di Euro 30 giugno 2022 30 giugno 2021 Variazioni %
Acquisto prodotti destinati alla rivendita (4.340) (2.428) (1.912) 78,7%
Variazione delle rimanenze prodotti finiti 1.399 (493) 1.891 n.s.
Totale costo del venduto (2.941) (2.921) (20) 0,7%

Per un commento più dettagliato delle singole componenti dei ricavi e del costo del venduto si rimanda alla Relazione sulla gestione.

10. Altri ricavi

Gli altri ricavi comprendono principalmente i ricavi di attività prestate per conto delle società controllate.

11. Costi per servizi

Di seguito si riporta il dettaglio dei costi per servizi:

Migliaia di Euro 30 giugno 2022 30 giugno 2021 Variazioni %
Pubblicità, marketing, fiere e mostre (176) (205) 29 -13,9%
Trasporti e noli (55) (84) 29 -34,5%
Sub-totale servizi legati alle
vendite (231) (289) 58 -20,2%
Assicurazioni varie (49) (63) 14 -22,3%
Consulenze, legali e notarili (1.126) (1.460) 334 -22,9%
Postali e telegrafiche (83) (74) (9) 12,3%
Viaggi e trasferte (115) (37) (78) n.s.
Utenze (160) (77) (83) n.s.
Manutenzioni (70) (67) (3) 4,7%
Compensi agli organi sociali (74) (74) 0 0,0%
Sub-totale servizi generali (1.677) (1.852) 175 -9,4%
Servizi infragruppo (262) (221) (41) 18,6%
Totale costi per servizi (2.170) (2.362) 192 -8,1%

I costi per servizi sono stati pari a 2.170 mila Euro, in diminuzione di 192 mila Euro rispetto al 30 giugno 2021 principalmente per effetto di minori consulenze per 334 mila Euro parzialmente compensati da maggiori costi per viaggi e trasferte ed utenze, in relazione alla ripresa delle attività in presenza a seguito dell'affievolirsi delle misure per contrastare la pandemia da COVID-19.

12. Affitti e locazioni

I costi per affitti e locazioni ammontano a 155 mila Euro rispetto a 134 mila Euro dell'esercizio chiuso al 30 giugno 2021. La voce al 30 giugno 2022 include per 100 mila Euro le spese accessorie all'affitto degli uffici della Società e per 55 mila Euro i canoni di locazione di autovetture e strumentazione di magazzino che non rientrano nel perimetro di applicazione dell'IFRS 16, perché di modico valore o di breve durata residua.

13. Costi del personale

I costi del personale dipendente sono comprensivi del costo sostenuto per le provvigioni per agenti di commercio, dei compensi agli amministratori deliberati dall'assemblea ed ai collaboratori, nonché dei costi per le auto aziendali assegnate ai dipendenti. Sono stati pari a 5.763 mila Euro, in diminuzione di 304 mila Euro rispetto all'esercizio:

Migliaia di Euro 30 giugno
2022
30 giugno
2021
Variazioni %
Salari e stipendi (2.377) (2.797) 420 -15,0%
Oneri sociali (866) (933) 67 -7,2%
Trattamento di fine rapporto (147) (140) (7) 5,3%
Piano di stock option (812) (330) (482) n.s.
Compensi Amministratori (1.493) (1.190) (303) 25,5%
Provvigioni Agenti (4) (6) 2 -27,9%
Altri costi (64) (63) (1) 1,8%
Totale costi del personale (5.763) (5.459) (304) 5,6%

I costi del personale in senso stretto sono composti dai salari e stipendi, dai contributi relativi nonché dal costo per il trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato. Si decrementano di 480 mila Euro rispetto all'esercizio precedente:

Migliaia di Euro 30 giugno
2022
30 giugno
2021
Variazioni %
Salari e stipendi (2.377) (2.797) 420 -15,0%
Oneri sociali (866) (933) 67 -7,2%
Trattamento di fine rapporto (147) (140) (7) 5,3%
Totale costi del personale (3.390) (3.870) 480 -12,4%
Numero medio dipendenti 42 45 (3) -6,7%
Costo medio per dipendente (81) (86) 5 -6,1%

Il costo medio per dipendente si decrementa del 12,4%, per effetto del mancato integrale raggiungimento degli obiettivi a breve termine da parte degli amministratori esecutivi.

Il dettaglio dei dipendenti della Società al 30 giugno 2022, ripartiti per tipologia, è fornita nella Relazione sulla gestione.

14. Altri costi operativi

Gli costi operativi, pari a 500 mila Euro, si decrementano del 12,3% rispetto all'esercizio precedente principalmente per minori spese bancarie.

Il dettaglio per natura confrontato con le medesime voci registrate nell'esercizio precedente è il seguente:

Migliaia di Euro 30 giugno 2022 30 giugno 2021 Variazioni %
Acquisto materiali vari (27) (37) 10 -26,5%
Spese generali e amministrative (414) (430) 16 -3,6%
Spese di rappresentanza (12) (14) 2 -14,5%
Spese bancarie varie (47) (89) 42 -46,8%
Totale altri costi operativi (500) (570) 70 -12,3%

21. Proventi e costi operativi non monetari

Migliaia di Euro 30 giugno
2022
30 giugno
2021
Variazioni %
Ammortamenti (908) (941) 33 -3,5%
Svalutazione di attività e oneri finanziari (615) (79) (536) n.s.
Riprese di valore di attività e proventi di valutazione 87 0 87 n.s.
Totale proventi e costi operativi
non monetari (1.436) (1.020) (416) 40,8%

I costi operativi non monetari netti, pari a 1.436 mila Euro, aumentano di 416 mila Euro rispetto al 30 giugno 2021 per effetto di maggiori svalutazioni di attività per 536 mila Euro registrate nel passato esercizio.

Le svalutazioni di attività e oneri finanziari al 30 giugno 2022 e al 30 giugno 2021 sono così composte:

30 30
Migliaia di Euro giugno
2022
giugno
2021
Variazioni
Svalutazione della partecipazione in Digital Bros Game Academy S.r.l. (323) 0 (323)
Svalutazione della partecipazione in Seekhana Ltd. (214) 0 (214)
Svalutazione della partecipazione in 133 W Broadway Inc. (14) 0 (14)
Svalutazione della partecipazione in Game Network S.r.l. 0 (16) 16
Svalutazione dei crediti commerciali (64) 0 (64)
Svalutazione dei crediti finanziari 0 (63) 63
Totale svalutazione di attività (615) (79) 536

25. Gestione finanziaria

La gestione finanziaria è stata positiva per 11.536 mila Euro, rispetto a 12.144 mila Euro positivi realizzati nel passato esercizio. La voce si compone di:

Migliaia di Euro 30 giugno 2022 30 giugno 2021 Variazioni %
23 Interessi attivi e proventi finanziari 13.520 13.719 (199) -1,5%
24 Interessi passivi e oneri finanziari (1.984) (1.575) (409) 26,0%
25 Totale gestione finanziaria 11.536 12.144 (608) -5,0%

Il dettaglio degli interessi attivi e proventi finanziari è il seguente:

Migliaia di Euro 30 giugno 2022 30 giugno 2021 Variazioni %
Dividendi da società controllate 7.500 7.500 0 0,0%
Interessi attivi su c/c bancari 2 0 2 0,0%
Altri interessi e proventi finanziari 4.083 4.857 (774) -15,9%
Differenze attive su cambi 1.935 1.362 573 42,0%
Totale interessi e proventi finanziari attivi 13.520 13.719 (199) -1,4%

I dividendi percepiti nell'esercizio sono stati ricevuti dalla 505 Games S.p.A. e dalla Kunos Simulazioni S.r.l..

I proventi finanziari includono principalmente, per 3.094 mila Euro, l'adeguamento con il metodo del costo ammortizzato del credito di circa 20 milioni di Dollari Statunitensi verso Starbreeze AB acquistato per un corrispettivo di 100 mila Euro, per 383 mila Euro l'adeguamento a fair value del prestito obbligazionario emesso da Starbreeze AB e per 189 mila Euro la plusvalenza realizzata sulla vendita delle azioni delle Unity Software Inc..

Il dettaglio degli interessi passivi e oneri finanziari è il seguente:

Migliaia di Euro 30 giugno
2022
30 giugno
2021
Variazioni %
Interessi passivi su c/c e attività commerciali (11) (28) 16 -59,1%
Interessi passivi verso erario (76) 0 (76) n.s.
Interessi passivi finanziamenti e leasing (106) (100) (6) 5,6%
Interessi factoring (0) (1) 1 -75,3%
Interessi passivi su derivati (7) (1) (6) n.s.
Totale interessi passivi da fonti di finanziamento (200) (129) (71) 54,9%
Differenze passive su cambi (1.784) (1.446) (337) 23,3%
Totale interessi passivi (1.984) (1.575) (408) 25,9%

Gli interessi passivi e oneri finanziari sono in aumento di 408 mila Euro e sono pari a 1.984 mila Euro per effetto principalmente di maggiori differenze passive cambi.

29. Imposte

Il dettaglio delle imposte correnti e differite al 30 giugno 2022 è il seguente:

Migliaia di Euro 30 giugno
2022
30 giugno
2021
Variazioni %
Imposte correnti (818) (644) (173) 26,9%
Imposte differite 169 (63) 232 n.s.
Totale imposte (649) (707) 58 n.s.

La determinazione dell'IRES di periodo è stata:

Migliaia di Euro 30 giugno 2022 30 giugno 2021 Variazioni
Imponibile fiscale IRES 2.042 1.858 183
Aliquota IRES 24,0% 24,0%
Ires di periodo (490) (446) (44)
Imposte di competenza dell'esercizio
Precedente (140) 0 (140)
IRES di periodo (630) (446) (184)

L'accantonamento per imposte IRES dell'esercizio è riconciliato con il risultato d'esercizio esposto in bilancio come segue:

Migliaia di Euro 30 giugno 2022 30 giugno 2021
Risultato ante imposte della Società 7.974 9.140
Aliquota IRES 24,0% 24,0%
Imposta teorica (1.914) -24,0% (2.194) -24,0%
Effetto fiscale di costi non deducibili 1.592 20% 1.689 18%
Effetto fiscale dell'utilizzo di perdite fiscali non
precedentemente utilizzate
0 0% 0 0%
Effetto fiscale netto del rilascio di imposte
differite attive non comprese nei punti sopra
(168) 58
Imposte di competenza dell'esercizio precedente (140) 0
Imposta sul reddito d'esercizio e aliquota fiscale
effettiva
(630) -7,9% (446) -4,9%

La determinazione dell'IRAP di periodo è stata:

Migliaia di Euro 30 giugno 2022 30 giugno 2021 Variazioni
Imponibile fiscale IRAP 3.375 3.554 (179)
Aliquota IRAP 5,57% 5,57% 0
Imposta di competenza dell'esercizio (188) (198) 10
Imposte di competenza dell'esercizio precedente 0 0 0
IRAP di periodo (188) (198) 10

L'accantonamento per imposte IRAP dell'esercizio è riconciliato con il risultato d'esercizio esposto in bilancio come segue:

(2.927)
5,6%
-5,57%
163
-5,6%
2,1%
(382)
13,0%
6,8%
21
-3,5%
(198)

A decorrere dall'1 luglio 2020 la Società ricade nella fattispecie prevista per le holding industriali e conseguentemente l'aliquota IRAP è passata da 3,9% a 5,57%.

6. GESTIONE DEI RISCHI FINANZIARI E DEGLI STRUMENTI FINANZIARI (IFRS 7)

I principali strumenti finanziari utilizzati dalla Società sono:

  • Scoperti di conto corrente bancario
  • Depositi bancari a vista e a breve termine
  • Finanziamenti all'importazione
  • Finanziamenti all'esportazione
  • Linee di credito commerciali (smobilizzo di portafoglio effetti e crediti commerciali attraverso cessioni a società di factoring)
  • Contratti di locazione finanziaria.

L'obiettivo di tali strumenti è quello di finanziare le attività operative della Società.

Migliaia di Euro Fidi Utilizzi Disponibilità
Scoperti di conto corrente bancario 1.200 0 1.200
Finanziamenti all'importazione 7.250 0 7.250
Anticipo fatture e ricevute s.b.f. 4.250 0 4.250
Factoring 1.000 12 988
Finanziamenti a medio termine 4.191 4.191 0
Totale 17.891 4.203 13.688

Le linee di fido cui dispone la Società con i relativi utilizzi al 30 giugno 2022 sono le seguenti:

La Società cerca di mantenere un bilanciamento tra strumenti finanziari a breve termine e strumenti finanziari a medio-lungo termine. L'attività svolta principalmente dalla Società, ovvero la commercializzazione di videogiochi, comporta investimenti prevalentemente in capitale circolante netto, che vengono finanziati attraverso linee di credito a breve termine. Gli investimenti a lungo termine sono di norma finanziati attraverso linee di credito a medio lungo termine spesso dedicate al singolo investimento, anche attraverso contratti di locazione finanziaria.

Per effetto di quanto esposto sopra non sussistono particolari concentrazioni di scadenze di debiti finanziari a medio e lungo termine.

Strumenti Finanziari Stato Patrimoniale al 30 giugno 2022

Categoria di attività finanziarie secondo il principio IFRS 9

Strumenti Finanziari –
Attività
al 30 giugno 2022
(in migliaia di Euro)
FVTPL Attività al costo
ammortizzato
Valore di Bilancio al 30
giugno 2022
Note
Crediti ed altre attività non correnti - 9.367 - 9.367 5
Attività finanziarie non correnti 18.257 - - 18.257 7
Crediti commerciali - 547 - 547 9
Crediti verso società controllate - 32.206 - 32.206 10
Altre attività correnti - 506 - 506 12
Disponibilità liquide - 384 - 384 13
Altre attività finanziarie correnti - 28 - 28 26
Totale 18.257 43.048 - 61.295

Categoria di passività finanziarie secondo il principio IFRS 9

Strumenti Finanziari –
Passività
al 30 giugno 2022
(in migliaia di Euro)
FVTPL Passività al costo
ammortizzato
FVTOCI Valore di Bilancio al
30 giugno 2022
Note
Altre passività non correnti - 0 - 0 21
Passività finanziarie non correnti - 4.795 - 4.795 22
Debiti verso fornitori - 1.444 - 1.444 23
Debiti verso società controllate - 1.955 - 1.955 24
Altre passività correnti - 1.280 - 1.280 27
Passività finanziarie correnti - 2.758 - 2.758 28
Totale - 12.232 - 12.232

Strumenti Finanziari Stato Patrimoniale al 30 giugno 2021

Categoria di attività finanziarie secondo il principio IFRS 9

Strumenti Finanziari –
Attività
al 30 giugno 2021
(in migliaia di Euro)
Attività al costo
FVTPL
ammortizzato
FVTOCI Valore di Bilancio al 30
giugno 2021
Note
Crediti ed altre attività non correnti - 4.868 - 4.868 5
Attività finanziarie non correnti 18.840 - - 18.840 7
Crediti commerciali - 893 - 893 9
Crediti verso società controllate - 27.094 - 27.094 10
Altre attività correnti - 524 - 524 12
Disponibilità liquide - 1.038 - 1.038 13
Altre attività finanziarie correnti - - - - 26
Totale 18.840 34.417 - 53.257

Categoria di passività finanziarie secondo il principio IFRS 9

Strumenti Finanziari –
Passività
al 30 giugno 2021
(in migliaia di Euro)
FVTPL Passività al costo
ammortizzato
FVTOCI Valore di Bilancio al
30 giugno 2021
Note
Altre passività non correnti - 505 - 505 21
Passività finanziarie non correnti - 7.549 - 7.549 22
Debiti verso fornitori - 1.444 - 1.444 23
Debiti verso società controllate - 16.437 - 16.437 24
Altre passività correnti - 957 - 957 27
Passività finanziarie correnti - 3.401 - 3.401 28
Totale - 30.293 - 30.293

I principali rischi generati dagli strumenti finanziari della Società sono:

  • rischio di tasso di interesse
  • rischio di liquidità

Rischio di tasso di interesse

L'esposizione degli strumenti finanziari della Società alle variazioni dei tassi di interesse è marginale per quanto riguarda gli strumenti finanziari a medio e lungo termine che sono stati stipulati a tasso fisso oppure resi a tasso fisso con opportuni contratti derivati.

Il rischio di innalzamento dei tassi di interesse sugli strumenti finanziari a breve termine è effettivo in quanto la Società non riesce a trasferire immediatamente sui prezzi di vendita eventuali rialzi dei tassi di interesse.

I rischi sono mitigati, oltre che dal basso o quasi nullo livello di indebitamento, da:

  • la disponibilità di diverse linee di credito a breve termine che permette di indebitarsi nella più economica forma di finanziamento;
  • la struttura finanziaria che varia significativamente in base alla stagionalità del mercato dei videogiochi e che presenta un trend a medio lungo termine in costante miglioramento;
  • l'implementazione di una procedura di cash flowing a breve termine che monitora costantemente l'andamento dell'indebitamento a breve termine e permette di porre in essere eventuali azioni correttive con anticipo in presenza di attese di rialzo dei tassi di interesse. In aggiunta a ciò la Società ha sottoscritto un opzione per un valore nozionale di 1.375 mila Euro a copertura delle variazioni dei tassi di interesse sul finanziamento di complessivi 1.375 mila Euro concesso in data 28 gennaio 2021 da Unicredit S.p.A..

Rischio di liquidità

Tale rischio si manifesta in caso di impossibilità o difficoltà di reperimento, a condizioni sostenibili, delle risorse finanziarie necessarie al normale svolgimento dell'attività.

I fattori che influenzano le necessità finanziarie della Società sono da un lato le risorse generate o assorbite dalle attività operative e di investimento e dall'altro le caratteristiche di scadenza e rinnovo del debito o di liquidità degli impieghi finanziari nonché le condizioni e la disponibilità presente sul mercato del credito.

Si riepilogano di seguito le azioni poste in essere dalla Società al fine di ridurre tale rischio:

  • gestione centralizzata dei processi di tesoreria e quindi delle linee di credito;
  • ottenimento di linee di credito adeguate alla creazione di una struttura del passivo sostenibile mediante l'utilizzo di affidamenti irrevocabili fino a scadenza;
  • monitoraggio continuo delle condizioni prospettiche di liquidità.

Si ritiene che attraverso le risultanze della pianificazione a breve e a medio-lungo termine, i fondi attualmente disponibili, unitamente a quelli che saranno generati dall'attività operativa, consentiranno alla Società di soddisfare i suoi fabbisogni derivanti dalle attività di investimento, di gestione del capitale circolante e di rimborso dei debiti alla loro naturale scadenza e comunque di essere in grado di determinare i fabbisogni finanziari per le attività della Società con congruo anticipo.

La tabella successiva evidenzia, per fasce di scadenza contrattuale in considerazione del cosiddetto "Worst case scenario", e con valori undiscounted le obbligazioni finanziarie della Società, considerando la data più vicina per la quale alla Società può essere richiesto il pagamento e riportando le relative note di bilancio per ciascuna classe:

Passività finanziarie al 30 giugno 2022
(in migliaia di Euro)
Valore di
bilancio
entro
l'esercizio
tra 1 e 2 anni tra 2 e 3
anni
tra 3 e 4
anni
tra 4 e 5
anni
oltre 5
anni
Totale Note
Passività finanziarie non correnti
Passività finanziarie correnti
4.795
2.758
2.758 2.346 929 595 603 322 4.795
2.758
22
28
Totale 7.553 2.758 2.346 929 595 603 322 7.553
Passività finanziarie al 30 giugno 2021
(in migliaia di Euro)
Valore di
bilancio
entro
l'esercizio
tra 1 e 2 anni tra 2 e 3
anni
tra 3 e 4
anni
tra 4 e 5
anni
oltre 5
anni
Totale Note
Passività finanziarie non correnti
Passività finanziarie correnti
7.549
3.401
3.401 2.763 2.347 928 594 917 7.549
3.401
22
28
Totale 10.950 3.401 2.763 2.347 928 594 917 10.950

La Società ha a disposizione sufficienti risorse finanziarie per far fronte ai debiti in scadenza entro l'esercizio, potendo contare sulla liquidità disponibile, su linee di credito e fidi non utilizzati, che alla data del presente bilancio ammontano a circa 21 milioni di Euro, e sui flussi di cassa derivanti dall'attività caratteristica.

Fair value di attività e passività finanziarie e modelli di calcolo utilizzati

Di seguito sono riportati gli ammontari corrispondenti al fair value delle attività e passività ripartiti sulla base delle metodologie e dei modelli di calcolo adottati per la loro determinazione.

Non sono riportate le attività finanziarie per le quali il fair value non è oggettivamente determinabile.

Il fair value della voce Debiti verso banche è stato calcolato sulla base della curva dei tassi alla data di bilancio senza alcuna ipotesi circa il credit spread.

Il fair value degli strumenti finanziari quotati in un mercato attivo si basa sui prezzi di mercato alla data di bilancio. I prezzi di mercato utilizzati sono bid/ask price a seconda della posizione attiva/passiva detenuta. Il fair value degli strumenti finanziari non quotati in un mercato attivo e degli strumenti derivati è determinato utilizzando i modelli e le tecniche valutative prevalenti sul mercato, utilizzando input osservabili sul mercato.

Per le voci crediti e debiti commerciali, altre attività finanziarie non sono stati calcolati i fair value in quanto il loro valore di carico approssima lo stesso.

Per quanto riguarda le voci debiti per leasing finanziari e verso altri finanziatori si ritiene che il fair value non si discosti significativamente dal valore contabile a cui sono iscritti.

Migliaia di Euro Valore di bilancio 30
giugno 2022
Mark to Market Mark to Model Totale Fair Value Note
Fair Value Fair Value
Attività finanziarie non correnti 18.257 18.257 18.257 7
Disponibilità liquide 384 384 384 13
Altre attività finanziarie 28 28 28
Passività finanziarie non correnti 4.795 4.795 4.795 22
Passività finanziarie correnti 2.758 2.758 2.758 28
Migliaia di Euro Valore di bilancio 30
giugno 2021
Mark to Market Mark to Model Totale Fair Value Note
Fair Value Fair Value
Attività finanziarie non correnti 18.840 18.840 18.840 7
Disponibilità liquide 1.038 1.038 1.038 13
Passività finanziarie non correnti 7.549 7.549 7.549 22
Passività finanziarie correnti 3.401 3.401 3.401 28

Livelli gerarchici di valutazione al Fair Value

In relazione agli strumenti finanziari rilevati al fair value, il principio IFRS 7 richiede che tali valori siano classificati sulla base di una gerarchia di livelli che rifletta la significatività degli input utilizzati nella determinazione del fair value. Si distinguono i seguenti livelli:

  • Livello 1: quotazioni rilevate su un mercato attivo per attività o passività oggetto di valutazione;
  • Livello 2: input diversi dai prezzi quotati di cui al punto precedente, che sono osservabili direttamente o indirettamente sul mercato;
  • Livello 3: input che non sono basati su dati di mercato osservabili.

Al fine di determinare il valore di mercato degli strumenti finanziari, la Società utilizza diversi modelli di misurazione e valutazione, di cui viene indicato un riepilogo nella tabella seguente per gli esercizi chiusi il 30 giugno 2022 e 30 giugno 2021:

Voce di bilancio al 30
giugno 2022
Strumento Livello 1 Livello 2 Livello 3 Totale Note
Partecipazioni Azioni quotate 7.497 7.497 4
Attività finanziarie
non correnti
Prestito
obbligazionario
18.257 18.8257 7
Voce di bilancio al 30
giugno 2021
Strumento Livello 1 Livello 2
Livello 3
Totale Note
Partecipazioni Azioni quotate 10.903 10.903 4
Attività finanziarie
non correnti
Prestito
obbligazionario
18.840 18.840 7

7. PROVENTI ED ONERI NON RICORRENTI

Nell'esercizio la Società non ha contabilizzato proventi e oneri non ricorrenti ai sensi della Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006.

8. ATTIVITÁ E PASSIVITÁ POTENZIALI

Al 30 giugno 2022 non vi sono attività e passività potenziali, così come al 30 giugno 2021.

9. RAPPORTI E OPERAZIONI CON PARTI CORRELATE

Secondo quanto previsto dalla delibera CONSOB 17221 del 12 marzo 2010, si precisa che i rapporti della società Digital Bros S.p.A. con le proprie controllate dirette nonché con le società correlate e non controllate con le quali sono stati intrattenuti rapporti, sia di natura commerciale che finanziaria, sono stati regolati secondo le normali condizioni di mercato e non si possono qualificare né come atipiche né inusuali.

Digital Bros verso società controllate

Le operazioni di natura commerciale e finanziaria della Società verso le società del Gruppo al 30 giugno 2022 sono regolate a condizioni di mercato. I saldi patrimoniali alla chiusura dell'esercizio ed il totale delle operazioni del periodo comparati con l'esercizio precedente sono:

Migliaia di Euro crediti debiti ricavi costi
comm. finanz. comm. finanz.
Rasplata B.V. 0 15.403 0 0 417 0
505 Games S.p.A. 0 12.366 0 0 5.217 167
505 Games Australia Pty Ltd. 0 3.909 0 0 0 0
Game Network S.r.l. 0 259 0 0 0 0
505 Games France S.a.s. 0 144 0 0 0 0
Digital Bros Game Academy S.r.l. 0 58 0 0 61 1
505 Games Japan KK 0 45 0 0 0 0
Avantgarden S.r.l. 0 16 0 0 47 0
505 Mobile S.r.l. 0 6 0 0 0 0
Game Entertainment S.r.l. 0 0 0 (166) 0 2.454
Kunos Simulazioni S.r.l. 0 0 0 (8.153) 0 0
505 Games Ltd. 0 0 0 (7.560) 0 9
DR Studios Ltd. 0 0 0 (2.911) 0 0
505 Games (US) Inc. 0 0 0 (2.477) 0 36
505 Games GmbH 0 0 0 (2.422) 0 0
505 Games Iberia Slu 0 0 0 (2.133) 0 0
505 Games Mobile (US) 0 0 0 (1.131) 0 0
505 Games Interactive 0 0 0 (617) 0 0
Hawkwen Entertainment Inc. 0 0 0 (188) 0 0
Digital Bros Holdings Ltd. 0 0 0 (106) 0 0
Digital Bros Asia Pacific (HK) Ltd. 0 0 0 (105) 0 0
Hook S.r.l. 0 0 0 (57) 0 0
Digital Bros China (Shenzen) Ltd. 0 0 0 (44) 0 0
Chrysalide Jeux et Divertissement Inc. 0 0 0 (33) 0 0
Supernova Games Studios S.r.l. 0 0 0 (2) 0 0
Totale 0 32.206 0 (28.105) 5.742 2.667

La Società effettua inoltre la gestione accentrata delle disponibilità finanziarie del Gruppo tramite conti correnti di corrispondenza su cui almeno trimestralmente vengono riversati i saldi attivi e passivi in essere tra le diverse società del Gruppo. I conti correnti non sono remunerati.

Altre parti correlate

I rapporti con parti correlate riguardano:

  • l'attività di consulenza legale svolta dal consigliere Dario Treves;
  • l'attività di locazione immobiliare svolta dalla società Matov Imm. S.r.l. verso la Digital Bros S.p.A. La Matov Imm. S.r.l. è di proprietà di Abramo e Raffaele Galante.

I saldi patrimoniali alla chiusura dell'esercizio ed il totale delle operazioni del periodo comparati con l'esercizio precedente sono:

Migliaia di Euro Crediti Debiti Ricavi Costi
comm. finanz. comm. finanz.
Dario Treves 0 0 (327) 0 6 (472)
Matov Imm. S.r.l. 0 635 0 (2.229) 0 (733)
Totale 30 giugno 2021 0 635 (327) (2.229) 0 (1.039)

Le operazioni al 30 giugno 2021 erano state:

Migliaia di Euro Crediti Debiti Ricavi Costi
comm. finanz. comm. finanz.
Dario Treves 0 0 (124) 0 0 (394)
Matov Imm. S.r.l. 0 635 0 (3.787) 0 (725)
Totale 30 giugno 2021 0 635 (124) (3.787) 0 (1.039)

Il credito finanziario che Digital Bros S.p.A. vanta verso la Matov Imm. S.r.l. è relativo al deposito cauzionale versato a titolo di garanzia sui canoni di locazione dei locali in Via Tortona 37 in Milano.

Consolidato fiscale

A seguito dell'introduzione nel sistema tributario italiano, del regime del consolidato fiscale, la controllante Digital Bros S.p.A. ha esercitato l'opzione di adesione allo stesso in qualità di controllante-consolidante con le società 505 Mobile S.r.l., Game Entertainment S.r.l., Game Service S.r.l., 505 Games S.p.A., Digital Bros Game Academy S.r.l., Game Network S.r.l., Kunos Simulazioni S.r.l., Avantgarden S.r.l., Hook S.r.l. e Supernova Games S.r.l..

L'adesione al regime del consolidato fiscale nazionale ha reso necessaria la stesura di un regolamento di attuazione dei rapporti intersocietari volto a garantire che non sorgano pregiudizi alle singole società partecipanti.

10.OPERAZIONI ATIPICHE O INUSUALI

Nel corso del periodo in analisi, così come nell'esercizio precedente, non sono state poste in essere operazioni atipiche o inusuali, secondo la definizione fornita da Consob nella comunicazione n. DEM 6064293 del 28 luglio 2006.

11.ALTRE INFORMAZIONI

PROVENTI DA PARTECIPAZIONI DIVERSI DAI DIVIDENDI

La Società non ha percepito alcun importo da partecipazione diverso dai dividendi secondo quanto indicato dall'art. 2425 n. 15 del Codice Civile.

COMPENSI AGLI AMMINISTRATORI

L'ammontare dei compensi corrisposti ai membri del Consiglio di amministrazione è stato pari a 1.097 mila Euro.

COMPENSI AL COLLEGIO SINDACALE

Nel corso dell'esercizio chiuso al 30 giugno 2022 è stato liquidato ai membri del Collegio Sindacale un compenso complessivo pari a 71 mila Euro.

STRUMENTI FINANZIARI EMESSI DALLA SOCIETÁ

La Società ha emesso delle opzioni legate al Piano di stock option 2016-2026.

FINANZIAMENTI DA SOCI CON CLAUSOLE DI POSTERGAZIONE

La Società non ha contratto alcun finanziamento con i soci con clausole di postergazione.

PATRIMONI DESTINATI AD UNO SPECIFICO AFFARE

La Società non ha destinato patrimoni ad uno specifico affare.

FINANZIAMENTI DESTINATI AD UNO SPECIFICO AFFARE

La Società non ha contratto alcun finanziamento destinato ad uno specifico affare.

ACCORDI NON RISULTANTI DALLO STATO PATRIMONIALE

Non esistono accordi non risultanti dallo stato patrimoniale.

12.INFORMAZIONI SUGLI ASSETTI PROPRIETARI (ex art. 123 bis T.U.F.)

STRUTTURA DEL CAPITALE SOCIALE

Al 30 giugno 2022 il capitale sociale è composto da n. 14.262.937 azioni ordinarie emesse ed interamente versate da 0,4 centesimi di Euro nominali. Non sono state emesse azioni di diverse categorie e neppure altri strumenti finanziari che attribuiscono il diritto a sottoscrivere azioni di nuova emissione. In data 11 gennaio 2017 l'Assemblea degli azionisti del gruppo Digital Bros ha approvato il "Piano di stock option 2016- 2026". Le opzioni sono già maturate al 30 giugno 2022 sono 218.000, di cui al momento 2.100 già convertite.

RESTRIZIONI AL TRASFERIMENTO DI TITOLI

Non esistono restrizioni statutarie al trasferimento di titoli, quali ad esempio limiti al possesso degli stessi o la necessità di ottenere il gradimento da parte dell'emittente o di altri possessori di titoli.

TITOLI CHE CONFERISCONO DIRITTI SPECIALI

Non sono stati emessi titoli che conferiscono diritti speciali di controllo.

PARTECIPAZIONE AZIONARIA DEI DIPENDENTI: MECCANISMO DI ESERCIZIO DEL DIRITTO DI VOTO

Non è in essere alcun sistema di partecipazione azionaria dei dipendenti.

RESTRIZIONI AL DIRITTO DI VOTO

Non esistono restrizioni al diritto di voto.

ACCORDI TRA AZIONISTI

Non esistono pattuizioni di alcun genere in essere tra gli azionisti.

NOMINA E SOSTITUZIONE DEGLI AMMINISTRATORI E MODIFICHE STATUTARIE

Si rimanda alla Relazione di corporate governance contenuta e disponibile sul sito www.digitalbros.com nella sezione Governance.

DELEGHE AD AUMENTARE IL CAPITALE SOCIALE E AUTORIZZAZIONI ALL'ACQUISTO DI AZIONI PROPRIE

Nessuna delega per l'aumento del capitale sociale è stata conferita al Consiglio di Amministrazione.

CLAUSOLE DI CHANGE OF CONTROL

Non esistono clausole di change of control.

INDENNITÁ AGLI AMMINISTRATORI IN CASO DI DIMISSIONI, LICENZIAMENTI, CESSAZIONE DEL RAPPORTO A SEGUITO DI UN'OFFERTA PUBBLICA DI ACQUISTO

Non sono stati stipulati accordi che prevedono indennità in caso di licenziamento e/o dimissioni e/o revoca e neppure se la causa di interruzione del rapporto avviene per offerta pubblica di acquisto.

13.INFORMATIVA SUI BENI OGGETTO DI RIVALUTAZIONE AI SENSI DI LEGGI SPECIALI

Nessuna rivalutazione è stata effettuata sui beni della Società, ai sensi dell'articolo 110 del D.L. 104/2020.

14.FINANZIAMENTI CONCESSI AI MEMBRI DEGLI ORGANI DI AMMINISTRAZIONE, DI VIGILANZA E CONTROLLO

Nessun finanziamento è stato concesso ai membri di organi di amministrazione, di direzione e di vigilanza e controllo, ai sensi dell'articolo 43 comma 1 della IV Direttiva 78/660/CEE.

15.COMPENSI ALLA SOCIETÀ DI REVISIONE

Ai sensi dell'articolo 149-duodecies del Regolamento Emittenti, la società di revisione EY, per l'esercizio corrente, ha ricevuto compensi pari a 104 mila Euro. Si rimanda all'allegato incluso nelle note illustrative al bilancio consolidato per maggiori informazioni.

16.DESTINAZIONE DEL RISULTATO D'ESERCIZIO

L'esercizio al 30 giugno 2022 si chiude con un utile netto pari a 7.325 mila Euro. Il Consiglio di Amministrazione propone all'Assemblea degli azionisti di distribuire un dividendo unitario di 18 centesimi di Euro per azione, pari ad un ammontare totale di circa 2.568 mila Euro, di destinare 42 Euro a riserva legale e di destinare a utili a nuovo la differenza che sulla base delle azioni attualmente in circolazione è pari a 4.757 mila Euro.

ATTESTAZIONE AI SENSI ART. 154-BIS COMMA 5 TUF

I sottoscritti Abramo Galante, in qualità di Presidente del Consiglio di Amministrazione e Stefano Salbe, in qualità di dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari della Digital Bros S.p.A., attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall'art. 154-bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:

  • l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e
  • l'effettiva applicazione delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio d'esercizio nel corso del periodo luglio 2021-giugno 2022. Non sono emersi difetti di rilievo.

Si attesta inoltre che:

    1. il bilancio d'esercizio al 30 giugno 2022 di Digital Bros S.p.A.:
    2. a) è redatto in conformità ai principi contabili internazionali applicabili riconosciuti nella Comunità Europea ai sensi del regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento Europeo e del Consiglio, del 19 luglio 2002;
    3. b) corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;
    4. c) è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell'emittente;
    1. la relazione sulla gestione comprende un'analisi attendibile dell'andamento e del risultato della gestione, unitamente alla descrizione dei principali rischi e incertezze cui sono esposti.

Milano, 22 settembre 2022

Firmato

Il Presidente del Consiglio di Amministrazione Il Dirigente preposto alla redazione

dei documenti contabili societari

Abramo Galante Stefano Salbe

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