Interim / Quarterly Report • Sep 29, 2022
Interim / Quarterly Report
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Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2022
| Gruppo Seri Industrial 2 | |
|---|---|
| Profilo2 | |
| Mission e modello di business 4 | |
| Highlights 6 | |
| Andamento del titolo Seri Industrial8 | |
| Strategia del Gruppo e gestione dei rischi 9 | |
| Strategia del Gruppo9 | |
| Scenario di riferimento 12 | |
| Gestione dei rischi17 | |
| Governance23 | |
| Commento ai risultati e altre informazioni 24 | |
| Andamento economico consolidato 24 | |
| Situazione patrimoniale e finanziaria consolidata 26 | |
| Informativa economica per settore di attività 32 | |
| Fatti di rilievo del periodo36 | |
| Eventi successivi alla chiusura del periodo ed evoluzione prevedibile della gestione39 | |
| Altre informazioni 40 | |
| Bilancio consolidato semestrale al 30 giugno 2022 45 | |
| Stato Patrimoniale Consolidato 46 | |
| Conto Economico Consolidato47 | |
| Conto Economico Complessivo Consolidato48 | |
| Rendiconto Finanziario Consolidato 49 | |
| Variazioni del Patrimonio Netto Consolidato50 | |
| Note di commento 51 |
Seri Industrial SpA ("Seri Industrial" o la "Società" e, unitamente alle controllate, il "Gruppo") è una società emittente azioni ammesse a negoziazione sul mercato regolamentato Euronext Milan ("EXM") gestito da Borsa Italiana SpA. La Società opera come holding di controllo di due società industriali, operative in due linee di business (o "Settori")1 :


Il Gruppo opera in 22 unità produttive/direzionali nel mondo, in 16 siti, con circa 800 tra dipendenti e collaboratori. La Capogruppo, che svolge attività di direzione e coordinamento delle società controllate, ha sede a San Potito Sannitico (CE).
1 Sono escluse le società controllate in liquidazione (Lithops Srl e Tolo Energia Srl).


Un nuovo modo di pensare l'economia, con prodotti e processi produttivi virtuosi, innovativi e poco impattanti, supportando la transizione dell'economia da un modello lineare ad un modello circolare.

Seguendo il solco tracciato dalla conferenza sul clima di Parigi COP 21 e dalla recente COP 26, il Gruppo Seri Industrial prevede per il suo futuro uno sviluppo sostenibile, fortemente radicato nell'idea di dover presidiare la rivoluzione energetica ed ecologica alle porte e pienamente consapevole della necessità di farsi trovare pronti rispetto alle sfide che il settore energetico si appresta ad affrontare.
Orgogliosi delle nostre origini italiane e del nostro radicamento nel territorio di appartenenza, promuoviamo collaborazioni con altre imprese che condividono la nostra mission, per creare valore a lungo termine, condividendo le conoscenze acquisite per cogliere le opportunità del mercato, in questa fase storica di transizione ecologica ed energetica. Siamo pronti ad accettare le sfide e a competere nel contesto internazionale, senza paura e con coraggio, nella consapevolezza della forza delle nostre competenze.
Il Gruppo Seri Industrial persegue obiettivi strategici per l'accelerazione della transizione energetica ed ecologica in linea con l'accordo di Parigi e con le recenti iniziative europee ed italiane:
Da realizzare attraverso (i) il raggiungimento di una piena integrazione verticale della supply chain, (ii) lo sviluppo di prodotti per applicazioni speciali in grado di innovare le attuali tecnologie in mercati di nicchia e di nuove tecnologie per il recupero degli scarti nonché l'integrazione dei centri di Ricerca e Sviluppo del Gruppo.
Da implementare mediante lo sviluppo di tecnologie innovative applicate ai sistemi di accumulo al fine di garantire la "transizione energetica" in atto, con l'introduzione della tecnologia "blockchain" negli scambi energetici e la ricerca di soluzioni hardware e software per prodotti dedicati alla Digital Energy.
Da supportare innovando le tecnologie di produzione e proponendo al mercato prodotti a basse emissioni.
Il Gruppo è pienamente impegnato nello sviluppo di un modello integrato di business sostenibile nella plastica e nell'accumulo di energia, fondato sui principi dell'economia circolare e dell'innovazione, al fine di ridurre gli impatti dell'intero processo produttivo sull'ambiente e supportare la transizione energetica verso un'economia decarbonizzata.

Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2022
Highlights

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| Euro / 000 | 30/06/2022 | 30/06/2021 | Variazione | Variazione % |
|---|---|---|---|---|
| Ricavi, proventi ed incrementi per lavori interni | 101.477 | 84.433 | 17.044 | 20% |
| Margine Operativo Lordo - EBITDA | 8.855 | 8.391 | 464 | 6% |
| Margine Operativo Lordo adjusted - EBITDA adjusted | 9.071 | 8.193 | 878 | 11% |
| Risultato Operativo - EBIT | (1.932) | (1.376) | (556) | 40% |
| Risultato Operativo adjusted - EBIT adjusted | (1.716) | (885) | (831) | 94% |
| Utile (Perdita) consolidata | (5.194) | (4.136) | (1.058) | 26% |
| Utile (Perdita) consolidata adjusted | (4.286) | (3.609) | (677) | 19% |
| Flusso finanziario da gestione operativa | (8.662) | 7.947 | (16.609) | (209%) |
| Attività di investimento adjusted | 6.402 | 7.465 | (1.063) | (14%) |
| Euro / 000 | 30/06/2022 | 31/12/2021 | Variazione | Variazione % |
|---|---|---|---|---|
| Capitale investito netto | 236.816 | 218.951 | 17.865 | 8% |
| Patrimonio netto consolidato | 116.950 | 120.934 | (3.984) | (3%) |
| Indebitamento Finanziario Netto | 119.866 | 98.018 | 21.848 | 22% |
| Indebitamento Finanziario Netto adjusted | 97.178 | 75.047 | 22.131 | 29% |
| Numero | 30/06/2022 | 31/12/2021 | Variazione | Variazione % |
|---|---|---|---|---|
| Divisione FIB - Batterie | 361 | 351 | 10 | 3% |
| Divisione Seri Plast - Materie plastiche | 307 | 309 | (2) | (1%) |
| Corporate e altre attività | 52 | 50 | 2 | 4% |
| Gruppo | 720 | 710 | 10 | 1% |
Dall'inizio dell'anno l'attività economica globale ha mostrato segnali di rallentamento dovuti alla diffusione della variante Omicron del Covid-19 e, successivamente, all'invasione dell'Ucraina da parte della Russia. Gli effetti immediati del conflitto sulle quotazioni nei mercati finanziari globali sono stati significativi, accentuando i rischi al ribasso per il ciclo economico mondiale e al rialzo per l'inflazione.
L'andamento della quotazione del titolo Seri riflette tale clima di tensione, con un prezzo che oscilla tra euro 9,9 ed euro 6,0 e si attesta a euro 6,9 per azione al termine della seduta del 30 giugno 2022 (-29% rispetto al valore del titolo al 31 dicembre 2021, pari ad euro 9,69 e -5% rispetto al valore del titolo al 30 giugno 2021, pari ad euro 7,25).
La capitalizzazione di borsa al 30 giugno 2022 è pari a circa euro 338 milioni (pari ad euro 467 milioni al 31 dicembre 2021 e pari ad euro 343 milioni al 30 giugno 2021).

Il mercato azionario italiano è in calo del 14% nel mese di giugno e circa del 22% da inizio anno ed il principale indice - FTSE MIB, nel periodo dal 1° gennaio 2022 al 30 giugno 2022, evidenzia performance negative (-23,21%). Il titolo Seri è allineato a questa dinamica registrando un calo del 31,61% nello stesso periodo.

Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2022
In un contesto macroeconomico incerto, derivante dalla crisi geopolitica in atto e dal permanere della pandemia da Covid-19 ancora in corso, l'accelerazione del processo di transizione verso un modello di business a zero emissioni rappresenta sempre più un driver strategico imprescindibile.
Tale scenario fa comprendere al meglio la valenza del lavoro svolto fin ad oggi dal Gruppo Seri Industrial, che da sempre, fin dalla sua costituzione, ha posto al centro della propria strategia la sostenibilità e la circolarità, anche quando tali temi erano lungi dall'essere al centro dell'attenzione europea e mondiale. Nel corso degli anni, il Gruppo ha costantemente operato con tale visione, fornendo ai propri clienti prodotti innovativi, sicuri ed eco-friendly, con controllo dell'intera filiera produttiva.
Proseguendo il cammino di sostenibilità e di innovazione tecnologica, avviato con il progetto Teverola 1, il Gruppo ha delineato le proprie azioni strategiche di medio e lungo termine per concretizzare appieno gli obiettivi di sostenibilità, decarbonizzazione e digitalizzazione. In particolare, il Gruppo prevede di rafforzare il suo impegno per la transizione energetica attraverso modelli di economia circolare con la realizzazione del progetto "Unilever-Pozzilli", in partnership con Unilever, e del progetto "Teverola 2", nell'ambito del progetto europeo IPCEI Batterie 1. Entrambi i progetti perseguono gli obiettivi della transizione "Net Zero", verso un'economia globale a zero emissioni, e sono legati a strategie di riduzione dell'utilizzo di materie prime vergini a favore di
Le azioni strategiche e gli investimenti in corso perseguono, in modo determinato, gli obiettivi a medio e lungo termine del Gruppo Seri Industrial per l'accelerazione della transizione energetica ed ecologica.
materie prime secondarie da riciclo, che consentiranno di ridurre notevolmente l'impronta di carbonio dei prodotti, incrementando la resilienza del Gruppo ai vincoli delle catene di approvvigionamento dei materiali vergini.
€ 505 mln Capex e Opex 8/8,5 GWh/anno
capacità produttiva Batterie litio-ione e
sviluppo di una linea pilota per il riciclo
I Il progetto Teverola 2 si inserisce nell'ambito del Progetto IPCEI Batterie 1 che ha come obiettivo quello di sostenere la creazione di una filiera europea di batterie litioione per un'economia decarbonizzata che favorisca la transizione energetica ed ecologica, incentivando la mobilità elettrica e la riduzione delle emissioni.
Con il Progetto IPCEI, il Gruppo punta allo sviluppo di un Cluster tecnologico attraverso la realizzazione della prima e unica gigafactory italiana e nel Sud Europa per la produzione di batterie al litio.
Il progetto prevede investimenti per circa 505,8 milioni di euro da realizzare attraverso le agevolazioni concesse dalla Commissione Europea, in forma di contributo alla spesa.
Il programma di investimento è stato esaminato dal Ministero dello Sviluppo Economico e dalla Commissione Europea ed è stato ritenuto coerente con gli obiettivi del progetto.
La gigafactory sarà realizzata nella medesima area dell'impianto Teverola 1, di complessivi 265 mila mq, dove il Gruppo ha già avviato un impianto altamente innovativo per la produzione di celle e moduli per batterie al litio, con capacità installata iniziale di circa 330 MWh/annui per applicazioni ESS (Energy Storage System), Motive Power, Navale e mobilità elettrica. La gigafactory avrà una capacità produttiva annua stimata in circa 8/8,5 GWh, in grado di soddisfare la crescente domanda del mercato. Al fine di promuovere la gestione efficiente delle risorse naturali e lo sviluppo di processi di economia circolare, il progetto prevede lo sviluppo di una linea pilota per il riciclo degli accumulatori esausti al litio ed il recupero della materia attiva. L'obiettivo è replicare il modello di business del segmento delle batterie al piombo, basato sulla circolarità, anche per quello delle batterie al litio, grazie alla lunga esperienza del Gruppo nel settore.
Nell'ottica di tali obiettivi, il Gruppo ha scelto una materia attiva a base di litio-ferro-fosfato che coniuga la sicurezza alle alte prestazioni e alla sostenibilità dei materiali utilizzate. Oltre alla scelta sulla chimica LFP, FIB sta fortemente supportando lo sviluppo di un processo di produzione che utilizza preparazioni c.d. "water-based", senza l'utilizzo di solventi organici. Tale processo permette di ridurre le emissioni atmosferiche nell'ambiente sia per i minori consumi energetici dell'impianto derivanti dall'assenza di un sistema di recovery dei solventi chimici (la soluzione acquosa viene riciclata e reimmessa nel ciclo produttivo) sia per una minore temperatura presente in alcuni processi. Inoltre, l'utilizzo dell'acqua in sostituzione dei solventi, permette una maggiore sicurezza e flessibilità nel futuro processo di riciclo della batteria, in quanto non occorrerà trattare il solvente a fine vita.
Il progetto, in partnership con Unilever, prevede un programma di riconversione industriale dello stabilimento di Pozzilli, che consentirà la realizzazione di uno dei più avanzati siti in Europa per la produzione di plastica riciclata e l'unico nel Sud Italia in grado di recuperare materiale plastico misto da post-consumo, attualmente inviato a discariche, impianti di termovalorizzazione e cementifici.
L'impianto sarà realizzato con l'applicazione dei migliori standard tecnologici e permetterà di ridurre la produzione e l'utilizzo di plastica vergine da idrocarburi, aderendo virtuosamente agli orientamenti del Green Deal europeo.
Unilever è impegnata ad acquistare almeno 65 mila tonnellate/anno di materie prime plastiche riciclate ad un prezzo già convenuto, indicizzato all'andamento delle materie prime, garantendo la saturazione del 50% della capacità produttiva massima teorica, pari a 130 mila tonnellate/anno.
Il Gruppo prevede di investire circa 109,4 milioni di euro stimati tra investimenti produttivi e investimenti in ricerca e sviluppo, finanziati in parte da finanziamenti agevolati e contributi a fondo perduto.
Le azioni strategiche e gli investimenti si riflettono nel Piano Industriale 2022-2026, aggiornato e approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 22 giugno 2022. L'aggiornamento, come il piano precedentemente approvato in data 22 luglio 2021, è stato redatto in collaborazione con un primario advisor, che ha verificato il grado di verosimiglianza e coerenza delle ipotesi di lavoro sottese nonché la ragionevolezza delle relative assunzioni.
Il Piano prevede ricavi, nell'anno 2025 e nell'anno 2026, in linea con le previsioni economiche approvate in data 22 luglio 2021, considerando il medesimo perimetro di attività, per un ammontare totale pari a circa euro 2,2 miliardi. Il Piano include anche le previsioni economiche e finanziarie inerenti al nuovo progetto di recupero degli imballaggi postconsumo da realizzare a Pozzilli, in partnership con Unilever B.V., tramite la controllata P2P S.r.l., rispetto a cui si richiama il comunicato stampa diffuso in data 29 ottobre 2021.
109 mln Capex +130 K t/annue capacità riciclo meccanico
Prodotti rPP, rHDPE, rLDPE, rLLDPE, rPET, Food Grade rPET
L'economia circolare rappresenta per il Gruppo Seri Industrial un driver strategico per rispondere alle grandi sfide ambientali e sociali di oggi.


Dall'inizio dell'anno il quadro economico globale si è significativamente indebolito per gli effetti del peggioramento della situazione pandemica (dovuta alla variante Omicron del Covid-19) e successivamente per le conseguenze del conflitto Russo-Ucraino che hanno accentuato le pressioni inflazionistiche globali. L'inflazione negli Stati Uniti e nel Regno Unito ha raggiunto il 9,1%, livello più elevato degli ultimi quarant'anni; nell'Eurozona, l'inflazione, in aumento dall'inizio del 2021, si è portata nel mese di giugno 2022 all'8,6% su base annua. Il rialzo dei prezzi è ascrivibile principalmente ai corsi delle materie prime energetiche, ed in particolare a quelli del gas naturale, che in Europa hanno registrato rialzi straordinariamente elevati, soprattutto in connessione con le progressive interruzioni dei flussi di fornitura dalla Russia.
I principali fattori di rischio per la crescita futura dell'economia globale sono costituiti dal significativo aumento dell'inflazione e dall'incertezza che caratterizza i mercati a causa del protrarsi (i) della crisi pandemica da Covid-19 e (ii) del conflitto Russia-Ucraina. Secondo le previsioni diffuse in giugno dall'OCSE, la crescita del PIL mondiale si collocherebbe al 3% nel 2022, con una revisione al ribasso di 1,5 punti percentuali rispetto allo scenario di dicembre 2021; anche le stime del PIL a livello europeo sono riviste al ribasso per il 2022 e il 2023, rispetto allo scenario dello scorso marzo. Secondo gli esperti dell'Eurosistema, il PIL crescerebbe del 2,8% nel 2022 e del 2,1% nei due esercizi successivi. Sulle revisioni del PIL incidono le difficoltà di approvvigionamento delle materie prime, le strozzature nella logistica degli scambi, le pressioni inflazionistiche e l'aumento dei tassi di interesse, determinato dall'inasprimento delle politiche monetarie. Importanti ripercussioni sulla crescita mondiale, soprattutto Europea, potrebbero derivare dalle nuove sanzioni nei confronti della Russia e da una totale interruzione delle forniture di gas da parte di quest'ultima. Le nuove restrizioni della UE sulle importazioni di greggio e di prodotti petroliferi russi, incluse nel pacchetto delle nuove sanzioni concordate all'inizio di giugno, entreranno in vigore tra dicembre 2022 e febbraio 2023, colpendo circa il 90% delle attuali importazioni europee dalla Russia. L'impatto di queste misure sul mercato petrolifero globale rimane estremamente incerto.
In Italia, il primo trimestre è stato caratterizzato da un marginale aumento del PIL (+0,1% nel confronto con il quarto trimestre 2021), sostenuto dall'aumento dei consumi, degli investimenti e delle esportazioni, evidenziando una complessiva tenuta a fronte dell'elevata incertezza del contesto macroeconomico. Nel secondo trimestre, sulla base delle stime effettuate da Banca d'Italia, il PIL avrebbe registrato un aumento di circa mezzo punto percentuale rispetto al precedente periodo. Nel corso del secondo trimestre l'inflazione in Italia si è attestata all'8,5%, livello più elevato raggiunto dalla metà degli anni '80, principalmente sulla spinta degli eccezionali rincari dei beni energetici. Sui prezzi di alcune categorie di servizi ha inciso, inoltre, la ripresa della domanda connessa con l'allentamento delle misure restrittive adottate per il contrasto della pandemia.
In tale scenario, un importante fattore incentivante per la ripresa economica dell'Europa è rappresentato dal piano Next Generation EU (NGEU), a supporto di investimenti e riforme "green" e digitali degli Stati membri, in risposta ai danni economici e sociali causati dalla pandemia Covid-19. A livello nazionale, un sostegno considerevole all'attività economica deriva dalla politica di bilancio e dagli interventi delineati nel PNRR - Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza – in piena coerenza con i pilastri del NGEU. Si stima, infatti, che gli interventi programmati nel PNRR, insieme alle misure di aiuto a imprese e famiglie per fronteggiare il rincaro dei prezzi dei beni e l'emergenza pandemica, possano innalzare il livello del PIL complessivamente di oltre 3,5 punti percentuali nel triennio 2022-2024, di cui circa 2 punti percentuali riconducibili alle misure delineate nel piano.
(Fonte: Bollettino economico n.3/2022 – Banca d'Italia, 15 luglio 2022)
La valutazione del contesto esterno e della sua evoluzione rappresenta un elemento fondamentale su cui si basa la definizione e lo sviluppo della strategia di lungo periodo del Gruppo. L'analisi degli scenari evolutivi dei mercati delle materie plastiche e delle batterie costituisce, pertanto, un fattore funzionale alla definizione del posizionamento del Gruppo in tali contesti. In particolare, lo scenario di riferimento è così sintetizzabile:


Il mercato globale dei compound plastici si stima raggiunga i \$104,09 miliardi in termini di fatturato entro il 2028 con un tasso annuo di crescita composto (CAGR) del 6,5%2 . Le caratteristiche e proprietà dei compound plastici (flessibilità, resistenza, stabilità, ect.) rappresentano, difatti, il principale fattore strategico per la crescita del mercato, pressoché in ogni ambito di applicazione, dal settore automotive all'edilizia, dal packaging al medicale, dall'elettronica alle comunicazioni.
Si stima che l'incremento sostanziale del mercato sarà guidato principalmente dal crescente utilizzo di compound PP nell'industria automotive. Il polipropilene rappresenta, difatti, più della metà di tutti i materiali plastici utilizzati negli autoveicoli, grazie alle sue eccellenti proprietà meccaniche e di stampaggio che consentono di soddisfare i requisiti prestazionali dei componenti plastici del settore automotive. In particolare, il mercato delle materie plastiche nel settore automotive è previsto in aumento in termini di fatturato con un CAGR di oltre l'11% tra il 2021 e il 20273 .
Nonostante l'impatto dell'emergenza da Covid-19, che pesa sulla flessione del mercato automotive, si stima una ripresa della domanda legata principalmente ai trend dell'elettrificazione e alle connesse normative relative alla riduzione delle emissioni CO2. L'utilizzo di materiali plastici innovativi, sempre più sostenibili e leggeri, in sostituzione di altri materiali, quali il metallo, avrà, difatti, un ruolo sempre più strategico per gli OEM - Original Equipment Manufacturer. 13
2 "Global Plastic Compounding Market Outlook 2022", Valuates Reports, January 2022
3 "Global Automotive Plastics Market Report 2021-2027", Global Market Insights, February 2022
Per quanto riguarda il mercato della plastica riciclata, si stima una crescita dell'8,5% in termini di CAGR entro il 2030, pari a circa \$124,3 miliardi, rispetto ad un fatturato stimato di \$59,7 miliardi nel 20214 . La crescita del settore va attribuita alla forte attenzione al tema della sostenibilità e alla crescente consapevolezza delle gravi conseguenze derivanti dal cambiamento climatico, generato dalle emissioni ambientali e dall'inquinamento. Le recenti normative e misure governative di sostegno all'utilizzo di prodotti "green" e derivanti da materiali riciclati stanno incentivando sempre più i diversi stakeholders, produttori e clienti, ad adottare un modello di produzione e consumo della plastica basato sull'economia circolare.
In tale contesto, il mercato globale del packaging sostenibile rappresenta un segmento in forte crescita, previsto in aumento del 7,0% in termini di CAGR entro il 2028, con un fatturato di \$451,7 miliardi, rispetto ai circa \$267,5 miliardi del 20205 . Il mercato europeo si prevede sia il più dominante con una crescita del fatturato di \$157,6 miliardi entro il 2028, rispetto ai \$93,9 miliardi nel 2020.
Le principali multinazionali stanno aumentando i loro impegni verso le nuove soluzioni di packaging sostenibile. In tale contesto, si posiziona la strategia globale di innovazione "Clean Future" progettata da Unilever, nell'ambito della quale si inserisce anche il progetto di riconversione dello stabilimento di Pozzilli attraverso la costituzione della joint venture paritetica P2P, che rappresenta un importante progresso per la transizione verso un'economia circolare, volta a ridurre l'impronta di carbonio dei propri prodotti. L'obiettivo è quello di sostituire il 100% del carbonio proveniente da combustibili fossili nella formulazione dei prodotti, seguendo il principio "ridurre, riutilizzare e riciclare", piuttosto che "estrarre, produrre e gettare".

Per quanto concerne, infine, il mercato globale dei tubi in plastica per il settore idrotermosanitario, si stima che possa raggiungere \$83 miliardi nel 2028, con un CAGR del 6,5%6 . Se da un lato la crescita della popolazione urbana e il conseguente aumento della domanda delle infrastrutture, principalmente nei paesi dell'area Asia Pacifica ed Africa, rappresenta la principale forza trainante del mercato, dall'altro le preoccupazioni ambientali legate all'utilizzo dei tubi in plastica possono ostacolarne la crescita.

Il mercato globale delle batterie al piombo acido si stima possa raggiungere \$47 miliardi entro il 2030, per volumi pari a 494 GWh, rispetto ai circa \$38 miliardi del 2021, di cui circa \$18 miliardi relativi alle applicazioni Energy Storage System (ESS), Uninterruptible Power Supply (UPS), Telecom, Forklift (carrelli elevatori), Other Motive - segmenti di riferimento del Gruppo - e Power tools, E-Bikes e altre applicazioni7 .
Con riferimento al contesto italiano, il mercato delle batterie al piombo ha registrato nel 2021 un incremento del 17,1% rispetto al 2020 sostenuto da un aumento, in termini di volumi, delle batterie avviamento (+7%), delle batterie stazionarie (+67,7%) e delle batterie per trazione (+15%)8 .
4"Recycled Plastic Market Report", Prescient & Strategic Intelligence, March 2022
5"Green Packaging Market by Type, Application and Regional Analysis: Global Opportunity Analysis and Industry Forecast, 2021-2028", Research Dive, April 2022
6"Global Plastic Pipes Market Growth, Share, Size, Trends and Forecast (2022-2028)", ReAnIn, June 2022
7 "The Rechargeable Battery Market and Main Trends 2020-2030 – Threats, challenges and opportunities", Avicenne Energy, June 2022
8 "Accumulatori Elettrici", Cerved Market Intelligence, May 2022
Va evidenziato che l'andamento complessivo del mercato delle batterie al piombo acido è influenzato dalle normative adottate in materia di sostenibilità ed economia circolare, che incentivano sempre più i principali operatori del settore a migliorare la qualità degli accumulatori per ridurne gli impatti sull'ambiente. A tal fine, le aziende stanno investendo sempre più in ricerca per lo sviluppo e il miglioramento delle batterie al litio in sostituzione di quelle al piombo.

La recente normativa europea sul clima9 ha confermato l'obbligo vincolante dell'Unione europea nella transizione energetica a conferma dell'accordo politico del Green Deal europeo per la neutralità climatica. In relazione alle suddette iniziative, si stima che la domanda di energia per applicazioni ESS e EVs aumenterà di circa il 50% entro il 2030 per conformarsi al Piano "Fit for 55" 10 . Entro il 2030, il Piano prevede che quasi il 70% della capacità energetica europea possa essere rappresentata da fonti rinnovabili e le batterie saranno una soluzione chiave per supportare il Piano.

L'IPCEI sulle batterie è la risposta europea al fabbisogno di batterie litio-ione di nuova generazione per supportare la transizione verso un'economia decarbonizzata, fulcro del Green Deal europeo.
In tale contesto, il mercato europeo delle batterie al litio per applicazioni ESS e EVs si stima in crescita del 19% in termini di CAGR nel periodo 2020-203511 .
10 "Batteries Made in Europe", Goldman Sachs, June 2022
9 Regolamento (UE) 2021/1119 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 30 giugno 2021 che istituisce il quadro per il conseguimento della neutralità climatica e che modifica il regolamento (CE) n. 401/2009 e il regolamento (UE) 2018/1999 ("Normativa europea sul clima").
11 "Batteries Made in Europe" Goldman Sachs, June 2022

A livello globale, tale mercato si stima in aumento fino a ca. 3.500 GWh entro il 2030, rispetto ai 348 GWh del 202112 (+29,2% CAGR 2021-2030). Più nello specifico, il mercato globale delle applicazioni ESS, segmento di particolare importanza per il Gruppo, cresce del +25% CAGR 2020- 2025 in termini di volumi13 .


Seppur le stime sui mercati delle batterie al litio mostrino scenari evolutivi favorevoli, si assiste ad un disallineamento tra domanda e offerta, principalmente riconducibile a fattori legati a possibili ritardi nei tempi di avvio delle produzioni e nell'ottenimento dei finanziamenti necessari. Tale situazione di shortage evidenzia un divario tra la stima della capacità produttiva nel 2030, pari a 2.900 GWh (54% in Cina, il 24% in Europa, il 13% in Nord America, il 6% in Asia (esclusa la Cina) e il 3% negli altri Paesi), e la relativa domanda. Alcuni fattori, quali una Regolamentazione accelerata sui temi della sostenibilità, un'ulteriore accelerazione nello sviluppo tecnico delle batterie al litio, un miglioramento della densità di potenza, dei tassi di addebito e dei costi di manutenzione, potrebbe comportare un'anticipazione delle previsioni di crescita della tecnologia al litio prima del 203014 .
12 "Battery Metals Watch: The end of the beginning" - Goldman Sachs, May 2022
13 "Batteries Made in Europe", Goldman Sachs, June 2022
14 "Strategic Research Agenda For Batteries 2020", Desk research by European Technology and Innovation Platform (European Commission)
Di seguito si riportano i rischi ritenuti prioritari dalla Società e dal Gruppo, che vengono monitorati al fine di anticipare i potenziali effetti negativi e intraprendere le opportune azioni di mitigazione.
| Rischi strategici | ||
|---|---|---|
| Rischio/Opportunità | ||
| Cambiamento | La transizione energetica verso un'economia "low carbon" e a maggior sostenibilità | |
| climatico | ambientale può determinare rischi ed opportunità per i business in cui opera il Gruppo, indotti | |
| sia da scenari di transizione, quali possibili accelerazioni nella severità delle politiche | ||
| climatiche ed ambientali, trend di sviluppo tecnologico e conseguenti dinamiche di mercato, | ||
| sia da variabili fisiche, legate al verificarsi di condizioni meteoclimatiche acute e croniche. | ||
| Modalità di gestione | ||
| I rischi connessi al cambiamento climatico sono costantemente analizzati, valutati e gestiti dal | ||
| management considerando aspetti rilevanti per le attività del Gruppo, connessi sia a scenari di | ||
| transizione (riduzione delle emissioni di CO2, sviluppo di capacità rinnovabile) sia ad eventi | ||
| fisici (potenziale impatto dei fenomeni acuti e cronici sugli asset industriali e sulla produzione | ||
| degli impianti). | ||
| Il Gruppo persegue una strategia industriale volta a cogliere tutte le opportunità derivanti | ||
| dalla transizione energetica ed orientata all'efficientamento continuo dei processi produttivi e | ||
| dell'uso delle materie prime, al fine di ridurre gli impatti sull'ambiente. In tale contesto, il | ||
| Gruppo ha scelto di operare sul mercato attraverso un modello integrato di business fondato | ||
| sui principi cardine dell'economia circolare, gestendo l'intera supply chain del settore Batterie | ||
| e Materie plastiche, dal recupero delle materie prime alla realizzazione del prodotto finito. Il | ||
| Gruppo, inoltre, è fortemente focalizzato sulle attività di ricerca e sviluppo tecnologico volte | ||
| all'innovazione di processi e prodotti a ridotto impatto ambientale e funzionali al contrasto del | ||
| cambiamento climatico. Tali obiettivi sono perseguiti anche attraverso iniziative di | ||
| collaborazione industriale internazionali volte a migliorare l'efficienza energetica e a | ||
| promuovere l'economica circolare, quali il progetto IPCEI Batterie che prevede l'introduzione | ||
| sul mercato europeo di tecnologie altamente sostenibili e sicure, incentivando la mobilità | ||
| elettrica, lo sviluppo delle energie rinnovabili e la riduzione delle emissioni. | ||
| Al fine di mitigare i potenziali impatti negativi derivanti da fenomeni fisici, il Gruppo ha | ||
| attivato specifiche coperture assicurative per danni su beni immobili e mobili da eventi | ||
| naturali. | ||
| Contesto | Rischio | |
| Il Gruppo è esposto al rischio che eventuali potenziali concorrenti possano entrare nel | ||
| competitivo | medesimo mercato, nonché che concorrenti attuali migliorino il proprio posizionamento, | |
| attraendo la stessa clientela del Gruppo e privando così lo stesso di quote di mercato. Nel caso | ||
| in cui il Gruppo, non fosse in grado di contrastare, facendo leva sulle proprie competenze, | ||
| l'eventuale rafforzamento degli attuali concorrenti o l'ingresso di nuovi operatori, tale | ||
| situazione potrebbe comportare ricadute sulla situazione economica, patrimoniale e | ||
| finanziaria del Gruppo. | ||
| Modalità di gestione | ||
| Al fine di orientare al meglio la strategia di business, il Gruppo monitora costantemente | ||
| l'evoluzione del panorama competitivo sia nell'ambito del business delle Materie plastiche che | ||
| in quello delle Batterie. | ||
| Il Gruppo persegue una strategia di diversificazione del portafoglio prodotti, caratterizzato da | ||
| un elevato grado di customizzazione – partendo dalle materie prime riciclate passando per la | ||
| componentistica in plastica e le batterie al piombo e al litio, che insieme ad un approccio |
| Rischi strategici | ||
|---|---|---|
| sempre più orientato alla customer satisfatcion e all'innovazione di prodotto, costituiscono un importante fattore di mitigazione dei rischi legati ad una maggiore competizione. |
||
| Evoluzione tecnologica |
Rischio Il Gruppo è esposto al rischio di obsolescenza di particolari tecnologie e componenti utilizzate per alcuni dei propri prodotti, soggette a continue evoluzioni e innovazioni. Il ciclo di vita dei prodotti del Gruppo, nonché il ciclo produttivo comprensivo dell'eventuale fase di sviluppo pluriennale propedeutica al lancio del prodotto, caratterizzati da un'elevata longevità, accrescono il rischio di obsolescenza. |
|
| Modalità di gestione Il Gruppo investe strutturalmente in attività di ricerca e sviluppo, sia di prodotto che di processo, al fine di anticipare e rispondere a possibili evoluzioni di business e consolidare la leadership tecnologica. Nello specifico, per quanto riguarda il mercato delle batterie al litio e il mercato dei materiali plastici riciclati, il Gruppo investe ingenti risorse nello sviluppo di nuovi materiali, sostenibili e performanti, attraverso attività di ricerca di base e applicata, sia su tecnologie esistenti sia su quelle di nuova applicazione, nel pieno rispetto dei principi cardine della green economy e dell'economia circolare. |
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| Evoluzioni legislative e regolatorie |
Rischio Il Gruppo opera in settori di attività altamente regolamentati ed è soggetto a normative europee e nazionali che incidono sulle modalità di svolgimento della propria attività industriale. Particolare rilevanza assume la normativa in materia di batterie; difatti, modifiche |
|
| legislative e regolamentari che incidono, inter alia, sulle modalità di produzione degli accumulatori di energia (ad esempio vietando l'utilizzo di un determinato componente, ad oggi utilizzato) potrebbero comportare limitazioni all'operatività del Gruppo (ad esempio riconsiderando alcune delle linee produttive attualmente sviluppate) o un incremento dei costi. |
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| Modalità di gestione Il Gruppo opera nello svolgimento delle sue attività in conformità alla normativa vigente e assicura il costante monitoraggio delle evoluzioni legislative e regolamentari, attraverso le proprie strutture, al fine di consentire il regolare svolgersi delle attività commerciali e operative. A fronte dei rischi che possono derivare da tali evoluzioni, il Gruppo promuove il dialogo e lo sviluppo di rapporti con gli organismi internazionali di settore, adottando un approccio di trasparenza e collaborazione. |
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| Rischio | ||
| Tendenze macroeconomiche e geo-politiche |
La presenza delle società in diversi Paesi e l'operatività in mercati internazionali espone il Gruppo al cosiddetto "rischio Paese", ovvero a rischi connessi alle condizioni macroeconomiche e geo-politiche, istituzionali, sociali, nonché a possibili variazioni dei regimi normativi e fiscali. In considerazione di ciò, non può essere esclusa l'ipotesi che tali rischi possano determinare un effetto negativo sui flussi reddituali e sul valore degli asset aziendali dei Paesi in cui il Gruppo opera. |
|
| Modalità di gestione Il Gruppo monitora costantemente la rischiosità dei Paesi in cui esso opera, con focus specifico su aspetti normativi che potrebbero comportare potenziali impatti sui business di riferimento. Particolare attenzione è posta all'evoluzione dei rischi legati ai paesi il cui contesto politico ed economico potrebbe rivelarsi instabile, anche a seguito dei possibili effetti derivanti dal conflitto Russia-Ucraina. |
| Rischi strategici | ||||
|---|---|---|---|---|
| Andamento dei prezzi delle materie prime e approvvigionamento |
Rischio Il Gruppo è esposto al rischio di subire perdite economiche o finanziarie sia a causa di una maggiore volatilità dei prezzi delle materie prime utilizzate – tra cui litio e piombo – sia per l'indisponibilità delle stesse. Tali rischi se non efficacemente gestiti possono influenzare i risultati del Gruppo. |
|||
| Nel 2021 si è assistito al significativo incremento dei prezzi di numerose materie prime dovuto alle diffuse situazioni di shortage, a seguito della complessa crisi economica a livello globale generata dalla diffusione pandemica del virus Covid-19. Tale situazione si è acuita all'inizio del 2022 a seguito del conflitto Russia-Ucraina, che ha comportato sui mercati finanziari globali ulteriori effetti in termini di volatilità dei prezzi delle materie prime, soprattutto energetiche. Modalità di gestione Per mitigare tali rischi il Gruppo valuta l'adozione, seppur limitata, di politiche di hedging per il rischio di oscillazione del prezzo delle materie prime, mediante il ricorso a contratti derivati di copertura. Al 30 giugno 2022, il Gruppo non ha in essere strumenti di copertura su commodity, anche in considerazione della difficoltà di individuazione e strutturazione di prodotti finanziari derivati nell'attuale contesto macroeconomico caratterizzato da incertezza e forte volatilità dei mercati. Non è possibile escludere, ad ogni modo, che significative oscillazioni dei prezzi delle materie prime, utilizzate direttamente dal Gruppo, possano generare decrementi dei ricavi e riduzione conseguente del margine in valore assoluto. Con riferimento al conflitto Russia-Ucraina, la Società non ha forniture strategiche, né di altro tipo, dai Paesi coinvolti nel conflitto. |
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| Partner strategici | Rischio Il Gruppo, con particolare riferimento alla società Seri Plast, ha in essere contratti di fornitura di specifici prodotti con alcuni clienti strategici. L'eventuale cessazione di tali accordi, ivi incluso l'inadempimento di una delle parti, e/o il mancato rinnovo di tali accordi potrebbero incidere sull'attività del Gruppo e sulla sua situazione economica e finanziaria. |
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| Modalità di gestione Al fine di mitigare tali rischi, il Gruppo è impegnato nel mantenere relazioni positive di lungo periodo con i vari clienti strategici. In tale contesto, la presenza attiva del top management nella gestione dei rapporti con i clienti strategici costituisce un fattore di mitigazione per identificare e gestire tempestivamente eventuali criticità operative. |
| Rischi operativi | ||||
|---|---|---|---|---|
| Rischio | ||||
| Cyber security | La progressiva accelerazione verso la digitalizzazione e il conseguente aumento dell'utilizzo | |||
| della tecnologia hanno fatto crescere l'esposizione delle aziende a rischi informatici sempre | ||||
| più complessi, tra cui il rischio di attacchi cyber, in grado di compromettere i sistemi | ||||
| informativi aziendali nonché sottrarre informazioni sensibili, con impatti sia economici che | ||||
| reputazionali. | ||||
| Modalità di gestione | ||||
| Il Gruppo pone estrema attenzione alla protezione delle reti dalle principali minacce, | ||||
| lavorando per prevenirle e minimizzare gli effetti che eventuali attacchi possano arrecare. | ||||
| In particolare, al fine di mitigare l'esposizione al rischio cyber, il Gruppo ha avviato nel 2022 | ||||
| un piano di investimento nell'area IT che prevede un assessment, volto anche alla | ||||
| valutazione dell'adozione di un sistema di posta elettronica in cloud per alcune aziende del | ||||
| Gruppo che non adottano tale soluzione, il rinnovo delle infrastrutture esistenti (server, |
| Rischi operativi | ||||
|---|---|---|---|---|
| licensing, networking, firewall) e l'adozione di un sistema di cyber security. | ||||
| Responsabilità da prodotto e reputazione |
Rischio Il Gruppo, come tutti gli operatori del settore, è esposto al rischio di azioni di responsabilità da prodotto nei Paesi in cui opera, con conseguenti possibili danni reputazionali, che potrebbero intaccare la percezione dell'immagine pubblica del Gruppo sul mercato, pregiudicando il rapporto di fiducia con gli attuali o potenziali clienti. |
|||
| Modalità di gestione Al fine di mitigare eventuali rischi derivanti da responsabilità da prodotto e professionale, il Gruppo ha cautelativamente stipulato apposite polizze assicurative con primarie compagnie di assicurazione. |
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| Ambiente | Rischio Il Gruppo è esposto a rischi ambientali quali, a titolo esemplificativo, inquinamento dell'aria, del suolo e delle acque, derivante da smaltimento dei rifiuti, emissioni tossico-nocive e sversamenti di sostanze pericolose. Eventuali irregolarità e/o violazioni di prescrizioni stabilite da autorizzazioni o dalla normativa in materia ambientale potrebbero esporre il Gruppo a sanzioni tanto di carattere amministrativo che penale, anche ai sensi del decreto legislativo n. 231/01, nonché ad un conseguente rischio reputazionale, con potenziali effetti negativi sulla sua immagine e competitività. |
|||
| Modalità di gestione Il Gruppo è impegnato in un'efficace prevenzione e minimizzazione degli impatti e dei rischi ambientali lungo l'intero ciclo di vita dei prodotti e dei relativi processi. Tale obiettivo è perseguito anche mediante l'adozione di Sistemi di Gestione Ambientale certificati ai sensi della ISO 14001, che garantiscono l'adozione di politiche e procedure strutturate volte a identificare e gestire i rischi ambientali associati alle diverse attività aziendali, al fine di minimizzare eventuali rischi di inadempimento. |
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| Rapporti con parti correlate |
Rischio Sussiste il rischio che i rapporti commerciali della Società e del Gruppo con le parti correlate siano regolati a condizioni non di mercato. |
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| Modalità di gestione Al fine di mitigare tali rischi, la Società ha istituito i presidi previsti dalla normativa vigente volta a impedire che le operazioni eseguite in conflitto di interessi possano minare le condizioni di efficienza e profittabilità del business aziendale del Gruppo. |
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| Coinvolgimento in procedimenti legali |
Rischio Il Gruppo è parte in procedimenti civili e amministrativi e in azioni legali, collegati al normale svolgimento delle attività, che potrebbero danneggiare la reputazione del Gruppo e pregiudicare il rapporto di fiducia con gli azionisti. |
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| Modalità di gestione Il Gruppo in presenza di obbligazioni attuali, conseguenti a eventi passati, che possono essere di tipo legale, contrattuale oppure derivare da dichiarazioni o comportamenti dell'impresa tali da indurre nei terzi una valida aspettativa che l'impresa stessa sia responsabile o si assuma la responsabilità di adempiere a un'obbligazione, effettua periodicamente congrui accantonamenti in appositi fondi per rischi e oneri presenti tra le passività di bilancio. Nella "Nota 37. Passività e attività potenziali" del bilancio consolidato è riportata la descrizione dello stato di tali procedimenti e le valutazioni circa i prevedibili esiti, anche mediante il supporto dei propri consulenti legali. |
| Rischi finanziari | ||||
|---|---|---|---|---|
| Per un maggiore approfondimento sulla gestione dei rischi finanziari si rimanda alla "Nota 38. Informativa sui rischi" | ||||
| del bilancio consolidato. | ||||
| Credito e controparte | Rischio Il rischio di credito è rappresentato dall'esposizione dell'impresa a potenziali perdite derivanti dall'inadempimento degli obblighi contrattuali di pagamento assunti dalla controparte. L'esposizione al rischio di credito del Gruppo è principalmente riconducibile a operazioni commerciali realizzate nell'ambito dell'ordinaria attività d'impresa. La massima esposizione teorica al rischio di credito è rappresentata dal valore contabile |
|||
| delle attività iscritte in bilancio. Modalità di gestione La politica di gestione del rischio di credito prevede la valutazione preliminare e il costante monitoraggio del merito creditizio delle controparti al fine di anticipare situazioni di potenziale rischio di insolvenza o ritardo nei pagamenti. Il Gruppo, inoltre, realizza operazioni di cessione dei crediti senza rivalsa (pro soluto), che danno luogo all'integrale eliminazione del rischio di controparte. Con riferimento al conflitto Russia-Ucraina, allo stato attuale, non si ravvisano particolari rischi, tenuto conto (i) della scarsa significatività dei volumi d'affare nelle aree interessate dal conflitto, (ii) che non vi sono crediti scaduti e (iii) che in taluni casi la Società opera con pagamento anticipato dai clienti. |
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| Liquidità | Rischio Il rischio di liquidità è il rischio che l'impresa non sia in grado di far fronte tempestivamente ai propri impegni finanziari a causa della difficoltà di reperire fondi o di liquidare attività sul mercato. |
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| Modalità di gestione I due fattori principali che determinano la situazione di liquidità del Gruppo sono da una parte le risorse generate o assorbite dalle attività operative e di investimento, dall'altra le caratteristiche di scadenza e di rinnovo del debito o di liquidità degli impieghi finanziari e le condizioni di mercato. Il Gruppo persegue una strategia di diversificazione delle proprie fonti di finanziamento, cui ricorrere per la copertura degli impegni programmati, caratterizzata da un profilo di scadenze equilibrato. Il management del Gruppo ha in essere una serie di politiche e processi di monitoraggio delle condizioni prospettiche della liquidità in relazione al processo di pianificazione aziendale ed al reperimento delle risorse finanziarie che consentono di prevedere i fabbisogni derivanti dalle attività di investimento, di gestione del capitale circolante e di rimborso dei debiti in essere, tenuto conto dei piani previsionali elaborati. Inoltre, al fine di garantire una efficiente gestione della liquidità, l'attività della tesoreria - gestita attraverso un sistema di cash pooling - è accentrata a livello di Capogruppo, per un'opportuna gestione dei flussi di cassa e delle eventuali eccedenze. Nella "Nota 38. Informativa sui rischi" del bilancio consolidato è illustrato il profilo temporale delle passività finanziarie del Gruppo sulla base dei piani di pagamento contrattuali. |
| Rischi operativi | ||||
|---|---|---|---|---|
| Tasso di interesse | Rischio Il Gruppo è esposto al rischio finanziario connesso a variazioni dei tassi di interesse che influiscono sul livello degli oneri finanziari e sul valore di mercato delle attività e passività |
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| finanziarie. Modalità di gestione |
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| La politica di gestione del rischio di tasso di interesse mira al contenimento degli oneri finanziari e alla loro volatilità attraverso anche il ricorso a contratti finanziari derivati, che rientrano nella categoria degli "Interest Rate Swap". In particolare, è politica del Gruppo verificare se convertire una parte dei suoi debiti a base variabile in tasso fisso al fine di normalizzare gli esborsi finanziari. |
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| Come previsto, gli strumenti derivati, sono misurati al fair value, corrispondente al valore mark to market valutato dal mercato di riferimento e attraverso modelli e strumenti di valutazione. I contratti derivati sono stipulati con primarie controparti bancarie al fine di ridurre il rischio di inadempienza contrattuale. Per quegli strumenti derivati dove la strategia di stabilizzazione del tasso variabile è stata fissata fino ad un livello prefissato e |
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| non si prevede copertura su livelli di tassi sopra tali soglie, il valore di fair value del derivato non coperto dal rischio di tasso viene imputato a conto economico. |
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| Tasso di cambio | Rischio Il Gruppo opera sui mercati internazionali concludendo operazioni in valute diverse |
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| dall'euro, in particolare in Dollari USA, ed è pertanto esposto al rischio di fluttuazioni dei tassi di cambio tra le diverse divise che potrebbero causare condizioni economiche più onerose. In particolare, l'esposizione al rischio deriva dalla distribuzione geografica delle attività industriali del Gruppo rispetto alla distribuzione geografica dei mercati e, più specificamente, dal fatto che l'acquisto e vendita di beni e servizi siano effettuati in divise diverse dall'euro, valuta funzionale del Gruppo (cosiddetto rischio di cambio economico), così come i debiti e i crediti commerciali in valuta possono essere impattati dai tassi di conversione utilizzati con effetti sul risultato economico (cosiddetto rischio di cambio |
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| transattivo). Modalità di gestione La politica di gestione del rischio di tasso di cambio è orientata alla copertura sistematica delle esposizioni alle quali sono soggette le società del Gruppo, ad eccezione del rischio di conversione. In particolare, il Gruppo può contenere il rischio relativo alle fluttuazioni dei tassi di cambio connesso all'acquisto e alla vendita di beni e servizi fissando, solo ove possibile, in euro il prezzo di acquisto di alcuni componenti dai fornitori, ove il prodotto finito sia destinato all'Europa e, limitatamente, mediante strumenti finanziari derivati di copertura del rischio di cambio quali contratti a termine o opzioni in valuta. |
Seri Industrial ha strutturato un Modello di Corporate Governance attraverso cui rispondere in maniera efficace agli interessi di tutti gli stakeholder, basato sulle raccomandazioni del Codice di Corporate Governance di Borsa Italiana. Nel corso degli anni il Gruppo ha prestato particolare attenzione all'adeguamento continuo del proprio modello societario, all'aggiornamento dei propri regolamenti interni di riferimento e al miglioramento dei processi per la gestione dei rischi, anche in tema di adempimenti societari, sulla base delle best practice di riferimento. Il Gruppo, al fine di promuovere un modello di governo societario che esprima costante attenzione verso tutti gli stakeholder e, in particolar modo, verso gli investitori istituzionali e il mercato finanziario, ha monitorato costantemente i principi e i modelli di governance adeguando la propria realtà strutturale e organizzativa in una logica di miglioramento continuo. Seri Industrial S.p.A. ha adottato un modello di corporate governance di tipo tradizionale. Pertanto, la gestione aziendale è attribuita al Consiglio di Amministrazione, le funzioni di vigilanza al Collegio Sindacale e la revisione legale dei conti, nonché il controllo contabile, alla Società di Revisione nominata dall'Assemblea degli Azionisti. Di seguito si riportano gli organi sociali al 30 giugno 2022:
L'Assemblea degli Azionisti del 6 maggio 2022, nella parte ordinaria, ha rinnovato l'organo amministrativo composto da dieci componenti, che rimarranno in carica per tre esercizi (2022-2024), fino all'assemblea che approverà il bilancio di esercizio al 31 dicembre 2024. In pari data il Consiglio di Amministrazione, all'atto del suo insediamento, ha attribuito cariche e poteri ai suoi componenti.
| Roberto Maviglia 15-16 | Presidente e Consigliere indipendente |
|---|---|
| Luciano Orsini | Vicepresidente e Consigliere esecutivo |
| Vittorio Civitillo | Amministratore Delegato e Consigliere esecutivo |
| Andrea Civitillo | Consigliere esecutivo |
| Marco Civitillo | Consigliere esecutivo |
| Fabio Borsoi 15 | Consigliere non esecutivo |
| Annalisa Cuccaro 15-16 | Consigliere indipendente |
| Manuela Morgante 15 | Consigliere indipendente |
| Rosaria Martucci | Consigliere non esecutivo |
| Alessandra Ottaviani | Consigliere non esecutivo |
Ai sensi dell'art. 25 dello statuto sociale la rappresentanza della società di fronte ai terzi e anche in giudizio, con facoltà di rilasciare mandati, spetta: (i) al presidente dell'organo amministrativo; (ii) al vicepresidente in caso di assenza o impedimento da parte del presidente; (iii) agli amministratori muniti di delega, nell'ambito dei poteri loro conferiti; (iv) a uno o più amministratori anche non muniti di particolari incarichi, previa deliberazione del consiglio di amministrazione.
L'Assemblea ordinaria degli Azionisti del 14 maggio 2021 ha nominato il Collegio Sindacale, costituito da tre sindaci effettivi e da due supplenti, che rimarrà in carica per tre esercizi (2021 – 2023), fino all'assemblea che approverà il bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2023. Il Collegio Sindacale è composto dai seguenti sindaci effettivi:
| Matteo Caratozzolo | Presidente |
|---|---|
| Daniele Cauzillo | Sindaco effettivo |
| Susanna Russo | Sindaco effettivo |
I poteri, i doveri e la durata dell'incarico dei sindaci sono quelli stabiliti dalla legge e dai regolamenti tempo per tempo vigenti.
EY Spa. L'incarico alla società di revisione è stato conferito per nove esercizi (2019-2027) dall'Assemblea degli Azionisti del 3 dicembre 2019.
15 Consigliere Indipendente ex TUF
16 Consigliere Indipendente ex Codice di Corporate Governance
| Euro / 000 | 30/06/2022 | 30/06/2021 | Variazione | Variazione % |
|---|---|---|---|---|
| Ricavi da clienti | 89.811 | 75.876 | 13.935 | 18% |
| Altri proventi operativi | 7.751 | 5.039 | 2.712 | 54% |
| Incrementi per lavori interni | 3.915 | 3.518 | 397 | 11% |
| Totale ricavi, proventi, inc.lavori interni | 101.477 | 84.433 | 17.044 | 20% |
| Costi operativi | 92.622 | 76.042 | 16.580 | 22% |
| Margine operativo lordo | 8.855 | 8.391 | 464 | 6% |
| Ammortamenti | 10.826 | 9.614 | 1.212 | 13% |
| Svalutazioni/riprese di valore | (39) | 153 | (192) | (125%) |
| Risultato operativo | (1.932) | (1.376) | (256) | 40% |
| Gestione finanziaria | (2.401) | (1.760) | (641) | 36% |
| Utile (Perdita) prima delle imposte | (4.333) | (3.136) | (1.197) | 38% |
| Imposte | 861 | 1.000 | (139) | (14%) |
| Utile (Perdita) consolidata | (5.194) | (4.136) | (1.058) | 26% |
Di seguito si riporta la situazione economica del Gruppo al 30 giugno 2022:
Nel corso del primo semestre 2022 si è registrata una crescita del Totale ricavi, proventi ed incrementi per lavori interni del 20% rispetto al primo semestre 2021. Nonostante l'attuale scenario macroeconomico, caratterizzato da un significativo incremento del costo dell'energia, il Gruppo ha registrato nel primo semestre 2022 una marginalità percentuale (Margine Operativo Lordo /Totale ricavi, proventi ed incrementi per lavori interni) pari al 8,73%, in lieve diminuzione rispetto al 9,94% realizzato nel primo semestre 2021.
Il Risultato operativo è pari a negativi euro 1.932 migliaia, dopo ammortamenti e svalutazioni pari ad euro 10.787 migliaia. Si segnala che gli ammortamenti afferiscono per euro 5.410 migliaia agli investimenti, in parte realizzati ed in parte in corso di realizzazione, relativi ai progetti Teverola 1 e 2, di cui euro 4.212 migliaia per ammortamenti degli investimenti effettuati (Teverola 1) ed euro 1.198 migliaia per diritti di utilizzo relativi alla locazione degli immobili di Teverola 1 (euro 515 migliaia) e Teverola 2 (euro 683 migliaia).
In relazione al rincaro dei costi dell'energia elettrica registrati nel primo semestre 2022, si evidenzia un maggiore impatto sui costi operativi stimato in circa euro 4.554 migliaia. I maggiori oneri sostenuti a causa dell'aumento del costo dell'energia sono stati parzialmente compensati da contributi ottenuti nel primo semestre, per euro 1.499 migliaia, nell'ambito delle agevolazioni introdotte dal Decreto Sostegni-ter in favore delle imprese energivore.
Al fine di consentire una migliore valutazione dell'andamento della gestione economica, il Gruppo utilizza, in aggiunta agli indicatori finanziari previsti dagli IFRS, alcuni Indicatori Alternativi di Performance (Misure Alternative di Performance, di seguito anche "MAP"), così come previsto dalla European Securities and Markets Authority (ESMA) in seguito all'emanazione della Comunicazione Consob del 3 dicembre 2015 n.92543/15, che rende applicabili gli orientamenti pubblicati il 5 ottobre 2015 dall'ESMA circa la loro presentazione nelle informazioni regolamentate diffuse o nei prospetti pubblicati a partire dal 3 luglio 2016.
Il management ritiene che i MAP consentano una migliore analisi dell'andamento del business, assicurando una più chiara comparabilità dei risultati nel tempo, isolando eventi non ricorrenti, in modo anche da rendere la reportistica coerente con gli andamenti previsionali. Tali indicatori non devono essere considerati sostitutivi di quelli convenzionali previsti dagli IFRS in quanto la loro modalità di determinazione non è normata dai principi stessi. Pertanto, la lettura dei MAP deve essere effettuata unitamente alle informazioni finanziarie del Gruppo, esplicate nei bilanci consolidati.
In particolare, gli indicatori alternativi di performance si riferiscono alla rettifica dei principali indicatori di bilancio dalle partite non ricorrenti e/o non ripetitive, i c.d. special item17 .
17 Le componenti reddituali sono classificate tra gli special item quando: (i) sono correlate ad eventi o ad operazioni non ripetitive, ovvero da operazioni che non si ripetono frequentemente nella gestione ricorrente del Gruppo; (ii) derivano da operazioni non rappresentative della normale
Di seguito si riporta la situazione economica adjusted del Gruppo al 30 giugno 2022:
| Conto Economico | 30/06/2022 | Special items |
30/06/2022 Adjusted |
30/06/2021 | Special items |
30/06/2021 Adjusted |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Ricavi da clienti | 89.811 | 89.811 | 75.876 | 75.876 | ||
| Altri proventi operativi | 7.751 | (216) | 7.535 | 5.039 | (1.096) | 3.943 |
| Incrementi per lavori interni | 3.915 | 3.915 | 3.518 | 3.518 | ||
| Totale ricavi, proventi, inc.lav.int. | 101.477 | (216) | 101.261 | 84.433 | (1.096) | 83.337 |
| Costi per acquisto di materie | 70.880 | (22) | 70.858 | 45.404 | 45.404 | |
| Variazione rimanenze | (18.759) | (18.759) | (960) | (960) | ||
| Costi per servizi | 23.746 | (3) | 23.744 | 15.387 | (271) | 15.116 |
| Altri costi operativi | 1.405 | (408) | 997 | 1.563 | (361) | 1.202 |
| Costo del personale | 15.350 | 15.350 | 14.648 | (266) | 14.382 | |
| Costi operativi | 92.622 | (432) | 92.190 | 76.042 | (898) | 75.144 |
| Margine operativo lordo | 8.855 | 216 | 9.071 | 8.391 | (198) | 8.193 |
| Ammortamenti | 10.826 | 0 | 10.826 | 9.614 | (574) | 9.040 |
| Svalutazioni/riprese di valore | (39) | 0 | (39) | 153 | (115) | 38 |
| Risultato operativo | (1.932) | 216 | (1.716) | (1.376) | 491 | (885) |
| Proventi finanziari | 594 | 594 | 305 | 0 | 305 | |
| Oneri finanziari | 2.988 | 0 | 2.988 | 2.069 | (8) | 2.061 |
| Proventi (Oneri) da partecipazioni | (7) | (7) | 4 | 0 | 4 | |
| Utile (Perdita) prima delle imposte | (4.333) | 216 | (4.117) | (3.136) | 499 | (2.637) |
| Imposte | 861 | (754) | 107 | 1.000 | 0 | 1.000 |
| Effetto fiscale teorico | 0 | 63 | 63 | 0 | (28) | (28) |
| Utile (Perdita) consolidata | (5.194) | 908 | (4.286) | (4.136) | 527 | (3.609) |
L'impatto degli special item sull'Utile (Perdita) prima delle imposte è pari a positivi euro 216 migliaia, per effetto di proventi aventi natura non ricorrente per euro 216 migliaia e costi operativi non ricorrenti per euro 432 migliaia. I proventi non ricorrenti afferiscono a rimborsi assicurativi; i costi operativi non ricorrenti sono riconducibili principalmente a (i) risarcimento danni a clienti per euro 273 migliaia e (ii) inadempimenti e sanzioni per euro 135 migliaia. Sono inoltre rettificate imposte per complessivi euro 694 migliaia riconducibili prevalentemente al reversal delle imposte anticipate iscritte sui saldi attivi di rivalutazione delle controllate FIB, Seri Plast e Repiombo.
attività caratteristica del Gruppo, come nel caso di oneri straordinari di ristrutturazione, oneri ambientali, oneri connessi alla dismissione e alla valutazione di un asset, oneri legati ad operazioni straordinarie, anche se si sono verificati negli esercizi precedenti o è probabile che si verifichino nei successivi, oneri connessi allo start-up di nuovi stabilimenti, eccetera; (iii) eventuali plusvalenze o minusvalenze, svalutazioni o rivalutazioni di partecipazioni e/o asset, rettifiche/riprese di valore e ammortamenti legati ad operazioni straordinarie.
Di seguito la descrizione delle principali misure alternative di perfomance:
- EBITDA (o Margine Operativo Lordo): rappresenta un indicatore della performance operativa ed è calcolato sommando al Risultato operativo gli Ammortamenti e le Svalutazioni/Riprese di valore;
- EBITDA adjusted (o Margine Operativo Lordo adjusted): rappresenta un indicatore della performance operativa ricorrente ed è calcolato sommando l'EBITDA e gli special item, ovvero i ricavi ed i costi operativi non ricorrenti o non ripetitivi;
- Risultato Operativo adjusted (o EBIT adjusted): è calcolato sommando il Risultato Operativo e gli special item, ovvero i ricavi, costi operativi, gli ammortamenti e Svalutazioni/riprese di valore non ricorrenti o non ripetitivi;
- Utile (Perdita) Consolidata adjusted: è calcolato sommando gli special item all'Utile (Perdita) Consolidata;
- Indebitamento finanziario netto o Posizione Finanziaria Netta: rappresenta un indicatore della struttura finanziaria ed è calcolato conformemente a quanto previsto dall'orientamento n. 39 emanato il 4 marzo 2021, applicabile dal 5 maggio 2021 ed in linea con il richiamo di attenzione n. 5/21 emesso dalla Consob il 29 aprile 2021;
- Indebitamento finanziario netto adjusted o Posizione Finanziaria Netta adjusted: è calcolato detraendo dall'Indebitamento Finanziario Netto (o Posizione Finanziaria Netta) l'indebitamento finanziario relativo all'applicazione del principio contabile IFRS 16;
- Flusso finanziario da gestione operativa: è calcolato sommando all'EBITDA le variazioni delle rimanenze, dei crediti commerciali, dei debiti commerciali e delle altre attività/passività correnti;
- Attività di investimento adjusted: è calcolata detraendo dall'attività di investimento gli incrementi relativi ai diritti di utilizzo rilevati in conformità all'IFRS 16;
- Marginalità percentuale: è calcolata come il rapporto tra il Margine Operativo Lordo ed il Totale ricavi, proventi ed incrementi per lavori interni.
Il seguente prospetto riporta la composizione del capitale investito netto al 30 giugno 2022 confrontato con quello di chiusura del precedente esercizio:
| Euro / 000 | 30/06/2022 | 31/12/2021 | Variazione | Variazione % | |
|---|---|---|---|---|---|
| Attività immobilizzate nette: | |||||
| Attività materiali, immateriali, diritti d'uso | 112.481 | 114.421 | (1.940) | (2%) | |
| Avviamento | 55.042 | 55.042 | 0 | 0% | |
| Partecipazioni valutate con il metodo del PN | 665 | 554 | 111 | 20% | |
| Altre attività/(passività) non correnti nette | (23.694) | (25.857) | 2.163 | (8%) | |
| Totale attività immobilizzate nette | 144.494 | 144.160 | 334 | 0% | |
| Capitale circolante netto | |||||
| Crediti commerciali | 35.884 | 37.015 | (1.131) | (3%) | |
| Rimanenze di magazzino | 81.601 | 63.606 | 17.995 | 28% | |
| Debiti commerciali | (49.921) | (47.930) | (1.991) | 4% | |
| Altre attività/(passività) nette | 11.924 | 9.280 | 2.644 | 28% | |
| Totale capitale circolante netto | 79.488 | 61.971 | 17.517 | 28% | |
| Capitale investito lordo | 223.982 | 206.131 | 17.851 | 9% | |
| Fondi diversi: | |||||
| Benefici ai dipendenti | (4.334) | (4.676) | 342 | (7%) | |
| Fondi rischi e oneri | (934) | (1.261) | 327 | (26%) | |
| Fondi imposte differite nette | 18.102 | 18.757 | (655) | (3%) | |
| Totale fondi diversi | 12.834 | 12.820 | 14 | 0% | |
| Capitale investito netto | 236.816 | 218.951 | 17.865 | 8% | |
| Patrimonio netto consolidato | (116.950) | (120.934) | 3.984 | (3%) | |
| Indebitamento finanziario netto | (119.866) | (98.017) | (21.849) | 22% | |
| Fonti | (236.816) | (218.951) | (17.865) | 8% |
Il capitale investito netto al 30 giugno 2022 è pari a euro 236.816 migliaia ed è coperto dal patrimonio netto consolidato per euro 116.950 migliaia e dall'indebitamento finanziario netto per euro 119.866 migliaia.
Di seguito la suddivisione per settori del prospetto del capitale investito netto:
| Euro / 000 | Batterie | Materie plastiche |
Altro | Corporate | Effetti Conso. |
Consolidato |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Attività immobilizzate nette: | ||||||
| Attività materiali, immateriali, diritti d'uso | 78.558 | 33.449 | 0 | 473 | O | 112.481 |
| Avviamento | 705 | 0 | 0 | 0 | 54.337 | 55.042 |
| Partecipazioni | 383 | O | 0 | 89.817 | (89.530) | 665 |
| Altre attività/(passività) non correnti nette | (21.296) | (2.401) | 0 | 35.000 | (34.997) | (23.694) |
| Totale attività immobilizzate nette | 58.350 | 31.048 | 0 | 125.286 | (70.189) | 144.494 |
| Capitale circolante netto | ||||||
| Crediti commerciali | 14.964 | 21.198 | 0 | 682 | (asa) | 35.884 |
| Rimanenze di magazzino | 41.176 | 40.427 | 0 | 0 | O | 81.601 |
| Debiti commerciali | (20.113) | (29.518) | (3) | (1.242) | વેરૂડ | (49.921) |
| Altre attività/(passività) nette | 14.428 | (1.688) | 160 | (975) | O | 11.924 |
| Totale capitale circolante netto | 50.454 | 30.419 | 156 | (1.535) | (6) | 79.488 |
| Capitale investito lordo | 108.804 | 61.466 | 156 | 123.750 | (70.195) | 223.982 |
| Fondi diversi: | ||||||
| Benefici ai dipendenti | (1.319) | (2.186) | 0 | (830) | O | (4.334) |
| Fondi rischi e oneri | (672) | (97) | 0 | (165) | 0 | (934) |
| Fondi imposte differite nette | 2.623 | 2.063 | 0 | 13.416 | O | 18.102 |
| Totale fondi diversi | 633 | (220) | 0 | 12.421 | O | 12.834 |
| Capitale investito netto | 109.436 | 61.247 | 156 | 136.171 | (70.195) | 236.816 |
| Patrimonio netto | (17.815) | (22.864) | (273) | (111.193) | 35.195 | (116.950) |
| Indebitamento finanziario netto | (91.621) | (38.383) | 117 | (24.979) | 35.000 | (119.866) |
| Fonti | (109.436) | (61.247) | (156) | (136.171) | 70.195 | (236.816) |
Di seguito si riporta la situazione patrimoniale al 30 giugno 2022 del Gruppo, confrontata con quella di chiusura del precedente esercizio:
| Euro / 000 | 30/06/2022 | 31/12/2021 | Variazione | Variazione % |
|---|---|---|---|---|
| Attività correnti | 152.066 | 153.734 | (1.668) | (1%) |
| Attività non correnti | 189.717 | 192.316 | (2.599) | (1%) |
| ATTIVO | 341.783 | 346.050 | (4.267) | (1%) |
| Passività correnti | 127.134 | 153.733 | (26.599) | (17%) |
| Passività non correnti | 97.699 | 71.383 | 26.316 | 37% |
| Patrimonio netto consolidato | 116.950 | 120.934 | (3.984) | (3%) |
| PASSIVO E PATRIMONIO NETTO | 341.783 | 346.050 | (4.267) | (1%) |
Le attività correnti sono pari ad euro 152 milioni al 30 giugno 2022 rispetto ad euro 154 milioni del 31 dicembre 2021, in riduzione per euro 2 milioni. Le attività non correnti sono pari ad euro 190 milioni al 30 giugno 2022 rispetto ad euro 192 milioni del 31 dicembre 2021, in riduzione per euro 2 milioni.
Le passività correnti sono pari ad euro 127 milioni al 30 giugno 2022 rispetto ad euro 154 milioni del 31 dicembre 2021, in riduzione per euro 27 milioni. Tale riduzione è riconducibile prevalentemente all'esposizione nel passivo non corrente delle quote di debito non corrente dei contratti di finanziamento assistiti da covenant finanziari che, in conformità allo IAS 1, al 31 dicembre 2021 erano state classificate nel passivo corrente. Le passività non correnti sono pari ad euro 98 milioni al 30 giugno 2022 rispetto ad euro 71 milioni del 31 dicembre 2021, in incremento per euro 27 milioni.
Il patrimonio netto consolidato è pari a euro 117 milioni al 30 giugno 2022 e si riduce per euro 4 milioni rispetto a euro 121 milioni del 31 dicembre 2021.
| Euro / 000 | 30/06/2022 | 31/12/2021 | Variazione | Variazione % |
|---|---|---|---|---|
| Patrimonio netto consolidato | 116.950 | 120.934 | (3.984) | (3%) |
| di cui: Patrimonio netto di gruppo | 116.600 | 120.520 | (3.920) | (3%) |
| di cui: Patrimonio netto di terzi | 350 | 414 | (64) | (15%) |
Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2022
L'attivo corrente è pari ad euro 152.066 migliaia a fronte di un passivo corrente pari ad euro 127.134 migliaia. Il margine di disponibilità è pari ad euro 24.932 migliaia con un current ratio del 1,20 a dimostrazione della capacità del Gruppo di generare liquidità e far fronte agli impegni a breve.
Di seguito si riporta il prospetto dell'indebitamento finanziario netto (o PFN - Posizione finanziaria netta) adjusted del Gruppo al 30 giugno 2022, con evidenza delle componenti a breve separatamente esposte da quelle a medio-lungo termine, poste a confronto con le medesime informazioni da ultimo pubblicate nella relazione finanziaria consolidata annuale al 31 dicembre 2021:
| PFN - POSIZIONE FINANZIARIA NETTA | 30/06/2022 | 31/12/2021 | Variazione | Variazione % | |
|---|---|---|---|---|---|
| A) | Disponibilità liquide | 4.262 | 19.500 | (15.238) | (78%) |
| B) | Mezzi equivalenti a altre disponibilità liquide | 904 | 1.702 | (798) | (47%) |
| C) | Altre attività finanziarie correnti | 1.149 | 509 | 640 | 126% |
| D) | Liquidità C = (A + B + C) | 6.315 | 21.711 | (15.396) | (71%) |
| Debito finanziario corrente (inclusi gli strumenti di | |||||
| E) debito, ma esclusa la parte corrente del debito | 42.032 | 40.252 | 1.780 | 4% | |
| finanziario non corrente) | |||||
| F) | Parte corrente del debito finanziario non corrente | 16.374 | 40.777 | (24.403) | (60%) |
| G) | Indebitamento finanziario corrente G = (E + F) | 58.406 | 81.029 | (22.623) | (28%) |
| H) | Indebitamento finanziario corrente netto H = (G - D) | 52.091 | 59.318 | (7.227) | (12%) |
| 1) | Debito finanziario non corrente (esclusi la parte | 37.800 | 8.700 | 29.100 | 334% |
| corrente e gli strumenti di debito | |||||
| K) | Debiti commerciali e altri debiti non correnti | 29.975 | 30.000 | (25) | (0%) |
| L) | Indebitamento finanziario non corrente L = (l + J + K) | 67.775 | 38.700 | 29.075 | 75% |
| M | Totale indebitamento finanziario (H+L) | 119.866 | 98.018 | 21.848 | 22% |
| N) | Rettifica indebitamento IFRS 16 | 22.688 | 22.971 | (283) | (1%) |
| O) Indebitamento finanziario netto adjusted | 97.178 | 75.047 | 22.131 | 29% |
Le disponibilità liquide sono pari a euro 4,2 milioni al 30 giugno 2022 rispetto a euro 19,5 milioni del 31 dicembre 2021 in riduzione per euro 15,3 milioni.
L'indebitamento finanziario netto adjusted del Gruppo, pari ad euro 97.178 migliaia (indebitamento finanziario netto pari ad euro 119.866 migliaia), è correlato alla significativa attività di investimento avuta nel settore Batterie per la realizzazione del progetto Teverola 1. L'incremento registrato nel periodo è prevalentemente correlato all'incremento del capitale circolante netto pari ad euro 17.517 migliaia, dovuto in particolare all'aumento delle rimanenze di magazzino, nonché all'attività di investimento adjusted pari a euro 6.402 migliaia.
La posizione finanziaria netta alla fine del periodo include i debiti per leasing e per diritti di utilizzo derivanti dall'applicazione del principio contabile IFRS 16, per complessivi euro 22.688 migliaia.
Con riferimento all'indebitamento indiretto, l'importo complessivo dei fondi per rischi iscritto in bilancio è pari ad euro 934 migliaia.
Nel corso del 2022 sono state emesse n. 171.295 azioni ordinarie Seri Industrial (codice ISIN IT0005283640) al prezzo di euro 5,03 ad azione, di cui euro 3,03 a titolo di sovrapprezzo, per un controvalore complessivo pari a euro 862 migliaia a seguito della conclusione del diciottesimo periodo di esercizio dei Warrant Uno SERI 2017 – 2022 (codice ISIN IT0005273336), terminato a fine giugno 2022.
Attualmente sono in circolazione n. 81.439.887 Warrant Uno SERI 2017-2022 incorporanti il diritto di sottoscrivere massime complessive n. 8.143.989 azioni di compendio, per un controvalore complessivo di euro 40.964.263 di cui euro 16.287.977 a titolo di capitale sociale e per la restante parte a titolo di sovraprezzo.
| PFN - Settore | Batterie | Materie | Altro | Corporate | Effetti | Consolidato | |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Plastiche | Conso. | ||||||
| A) | Disponibilità liquide | ਰੇਟ 1 | 383 | 0 | 2.928 | O | 4.262 |
| B) | Mezzi equivalenti a altre disponibilità liquide | 26.094 | 6.412 | 117 | 30.553 | (62.272) | 904 |
| Altre attività finanziarie correnti | 46 | O | 0 | 1.103 | O | 1.149 | |
| D) | Liquidità C = (A + B + C) | 27.091 | 6.795 | 117 | 34.584 | (62.272) | 6.315 |
| Debito finanziario corrente (inclusi gli strumenti di | |||||||
| E) | debito, ma esclusa la parte corrente del debito | 78.038 | 37.720 | 0 | 18.546 | (92.272) | 42.032 |
| finanziario non corrente) | |||||||
| Parte corrente del debito finanziario non corrente | 10.574 | O | 0 | 5.800 | 0 | 16.374 | |
| G) | Indebitamento finanziario corrente G = (E + F) | 88.612 | 37.720 | 0 | 24.346 | (92.272) | 58.406 |
| H) | Indebitamento finanziario corrente netto H = (G - D) | 61.521 | 30.925 | (117) | (10.238) | (30.000) | 52.091 |
| Debito finanziario non corrente (esclusi la parte | O 0 |
33.200 | O | 37.800 | |||
| corrente e gli strumenti di debito ) | 4.600 | ||||||
| K) | Debiti commerciali e altri debiti non correnti | 25.500 | 7 458 | 0 | 2.017 | (5.000) | 29.975 |
| Indebitamento finanziario non corrente L = (I + J + K) | 30.100 | 7.458 | 0 | 35.217 | (5.000) | 67.775 | |
| M) Totale indebitamento finanziario (H+L) | 91.621 | 38.383 | (117) | 24.979 | (35.000) | 119.866 | |
| N) | Rettifica indebitamento IFRS 16 | 13.417 | 9.049 | O | 272 | O | 22.688 |
| O) Indebitamento finanziario netto adjusted | 78.204 | 29.334 | (117) | 24.757 | (35.000) | 97.178 |
Di seguito il prospetto dell'indebitamento finanziario netto adjusted suddiviso per settori:
Relativamente agli effetti di consolidamento, si segnala che l'indebitamento finanziario aggregato è ridotto di euro 35 milioni, in quanto sono elisi i debiti finanziari non correnti delle società controllate e fronte di attività finanziarie della Capogruppo non computate in PFN in quanto non correnti.
Di seguito il prospetto dell'indebitamento finanziario adjusted del Gruppo con evidenza della forma tecnica degli strumenti finanziari:
| PFN - Forma tecnica | 30/06/2022 | 31/12/2021 | Variazione | Variazione % | |
|---|---|---|---|---|---|
| A) Disponibilità liquide: | 4.262 | 19.500 | (15.238) | (78%) | |
| Depositi bancari – conti corrente attivi | 4.219 | 19.471 | (15.252) | (78%) | |
| Assegni | 14 | 0 | 14 | 100% | |
| Cassa | 29 | 29 | O | 0% | |
| B) Mezzi equivalenti a altre disponibilità liquide: | 904 | 1.702 | (798) | (47%) | |
| Altri depositi bancari | 315 | 278 | 37 | 13% | |
| Crediti finanziari verso Invitalia SpA | 485 | 1.413 | (928) | (66%) | |
| Crediti finanziari verso parti correlate | 104 | 11 | ਰੇਤੋ | 845% | |
| C) Altre attività finanziarie correnti | 1.149 | 509 | 640 | 126% | |
| Titoli | 1.149 | 509 | 640 | 126% | |
| D) | Liquidità C = (A + B + C) | 6.315 | 21.711 | (15.396) | (71%) |
| E) | Debito finanziario corrente | 36.845 | 35.063 | 1.782 | 5% |
| Debiti bancari correnti - conti anticipi | 29.401 | 28.218 | 1.183 | 4% | |
| Debiti bancari correnti - conti corrente | 2.683 | 2.716 | (33) | (1%) | |
| Altri debiti correnti - fin. agevolato Invitalia / Mise | 2.612 | 2.409 | 203 | 8% | |
| Acconti per contributi | 1.221 | 978 | 243 | 25% | |
| Debiti finanziari verso parti correlate | 928 | 742 | 186 | 25% | |
| F) Parte corrente del debito finanziario non corrente: | 16.374 | 40.778 | (24.404) | (60%) | |
| Debiti bancari correnti - finanziamenti a breve | 16.374 | 40.738 | (24.364) | (60%) | |
| Derivati | O | 40 | (40) | (100%) | |
| G) | Indebitamento finanziario corrente G = (E + F) | 53.219 | 75.841 | (22.622) | (30%) |
| H) Indebitamento finanziario corrente netto H = (G - D) | 46.904 | 54.130 | (7.226) | (13%) | |
| Debito finanziario non corrente: | 37.800 | 8.700 | 29.100 | 334% | |
| Debiti bancari correnti - finanziamenti a lungo | 37.800 | 8.700 | 29.100 | 334% | |
| K) Debiti commerciali e altri debiti non correnti: | 12.474 | 12.217 | 257 | 2% | |
| Altri debiti non correnti - fin. agevolato Invitalia / Mise | 10.590 | 10.729 | (139) | (1%) | |
| Debiti finanziari verso parti correlate | 1.884 | 1.488 | 396 | 27% | |
| Indebitamento finanziario non corrente L = (I + J + K) | 50.274 | 20.917 | 29.357 | 140% | |
| M) Totale indebitamento finanziario adjusted (H+L) | 97.178 | 75.047 | 22.131 | 29% | |
| E) | Debito finanziario corrente | 5.187 | 5.189 | (2) | (0%) |
| Debiti finanziari correnti - IFRS 16 | 5.18/ | 5.189 | (2) | (0%) | |
| K) Debiti commerciali e altri debiti non correnti: | 17.501 | 17.782 | (281) | (2%) | |
| Debiti finanziari non correnti - IFRS 16 | 17.501 | 17.782 | (281) | (2%) | |
| O) | Indebitamento finanziario netto | 119.866 | 98.018 | 21.848 | 22% |
Di seguito un dettaglio dei flussi finanziari:
| Flussi finanziari | 30/06/2022 | 30/06/2021 |
|---|---|---|
| Posizione finanziaria netta all'inizio del periodo | (98.018) | (95.967) |
| Fffetto IAS 20 | 0 | 1.636 |
| Posizione finanziaria netta all'inizio del periodo rettificata | (98.018) | (94.331) |
| Risultato Operativo | (1.932) | (1.376) |
| Ammortamenti e svalutazioni/riprese di valore | 10.787 | 9.767 |
| Margine operativo lordo | 8.855 | 8.391 |
| Variazione delle rimanenze | (17.995) | (1.701) |
| Variazione dei crediti commerciali | 1.131 | (2.691) |
| Variazione dei debiti commerciali | 1.991 | 1.446 |
| Variazione delle altre attività e passività correnti | (2.644) | 2.502 |
| Variazioni del capitale circolante | (17.517) | (444) |
| Flusso finanziario da gestione operativa | (8.662) | 7.947 |
| Ricavato dalla vendita di immobili, impianti e macchinari | 17 | 107 |
| Investimenti in diritti d'utilizzo | (2.519) | (7.462) |
| Investimenti in immobilizzazioni materiali | (3.281) | (2.500) |
| Investimenti in immobilizzazioni immateriali | (3.121) | (4.965) |
| (Incremento)/Decremento di altre attività di investimento | (112) | (103) |
| Flusso finanziario da attività di investimento | (9.016) | (14.923) |
| Variazione dei Fondi e delle altre attività/passivita non correnti | (2.177) | O |
| Flusso finanziario da gest. operativa post pagamento investimenti | (19.855) | (6.976) |
| Proventi (Oneri) finanziari | (2.359) | (1.967) |
| Flusso finanziario netto | (22.214) | (8.943) |
| Altre variazioni | (846) | (1.093) |
| Altri flussi da fonti di finanziamento | 1.212 | 162 |
| Posizione finanziaria netta alla fine del periodo | (119.866) | (104.205) |
| Indebitamento IFRS 16 all'inizio del periodo | 22.971 | 19.004 |
| Incrementi | 2.519 | 7.462 |
| Rimborsi | (2.802) | (2.669) |
| Indebitamento IFRS 16 alla fine del periodo | 22.688 | 23.797 |
| Posizione finanziaria netta adiusted alla fine del periodo | (97.178) | (80.408) |
Il flusso finanziario da gestione operativa risulta impattato dall'assorbimento di cassa del capitale circolante, principalmente riconducibile alla variazione del valore del magazzino pari ad euro 17.995 migliaia derivante sia dal maggior costo unitario delle materie prime e dei costi di trasformazione, sia dall'aumento delle consistenze di magazzino presso il sito di Teverola 1.
Il flusso finanziario da attività di investimento pari ad euro 9.016 migliaia include principalmente investimenti in immobilizzazioni materiali ed immateriali rispettivamente per euro 3.281 migliaia ed euro 3.121 migliaia, sostanzialmente in linea con il precedente periodo di riferimento.
Si riportano di seguito le tabelle riepilogative dei risultati economici suddivisi per settore al 30 giugno 2022:
| Informativa economica per settori | Batterie | Materie plastiche |
Altro | Corporate | Effetti Conso. |
Consolidato |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Ricavi da clienti | 31.444 | 59.250 | 0 | 2.265 | (3.148) | 89.811 |
| Altri proventi operativi | 5.459 | 2.328 | 15 | 113 | (164) | 7.751 |
| Incrementi per lavori interni | 2.600 | 1.222 | 0 | 0 | ਰੇਤੋ | 3.915 |
| Totale ricavi, proventi, inc. lavori interni | 39.503 | 62.800 | 15 | 2.378 | (3.219) | 101.477 |
| Costi per acquisti di materie | 30.309 | 41.377 | 0 | 5 | (811) | 70.880 |
| Variazione rimanenze | (11.763) | (6.996) | 0 | 0 | O | (18.759) |
| Costi per servizi | 8.857 | 16.163 | 5 | 1.081 | (2.361) | 23.746 |
| Altri costi operativi | 634 | 671 | 0 | 150 | (49) | 1.405 |
| Costo del personale | 6.611 | 7.202 | 0 | 1.537 | (0) | 15.350 |
| Costi operativi | 34.648 | 58.417 | 6 | 2.773 | (3.222) | 92.622 |
| Margine operativo lordo | 4.855 | 4.382 | 10 | (395) | 3 | 8.855 |
| Ammortamenti | 6.987 | 3.746 | 0 | ਰੇਤੋ | 0 | 10.826 |
| Svalutazioni/riprese di valore | 110 | (148) | 0 | (11) | 10 | (39) |
| Risultato operativo | (2.241) | 785 | 10 | (478) | (7) | (1.932) |
| Proventi finanziari | 511 | 83 | 0 | 375 | (374) | 594 |
| Oneri finanziari | 1.659 | 1.092 | 0 | 613 | (376) | 2.988 |
| Proventi (oneri) da partecipazioni | 0 | 0 | 0 | (7) | O | (7) |
| Utile (Perdita) prima delle imposte | (3.390) | (224) | 10 | (724) | (5) | (4.333) |
| Imposte | 372 | 474 | 0 | 11 | 5 | 861 |
| Utile (Perdita) | (3.761) | (698) | 10 | (735) | (ə) | (5.194) |
| Utile (Perdita) di pertinenza di terzi | (51) | (4) | 0 | 0 | 0 | (55) |
| Utile (Perdita) di pertinenza del gruppo | (3.710) | (694) | 10 | (735) | (ਰ) | (5.139) |
Nella tabella seguente è esposta la contribuzione dei settori al totale ricavi da clienti, altri proventi operativi ed incrementi di immobilizzazioni per lavori interni al 30 giugno 2022:
| Euro / 000 | Batterie | Materie plastiche |
Altro | Corporate Consolidato | |
|---|---|---|---|---|---|
| Ricavi da clienti | 31.217 | 58.556 | 0 | ਤਰੇ | 89.811 |
| Altri proventi operativi | 5.455 | 2.238 | 15 | 42 | 7.751 |
| Incrementi per lavori interni | 2.600 | 1.315 | 0 | 0 | 3.915 |
| Totale ricavi, proventi, incr. per lavori interni | 39.272 | 62.109 | 15 | 81 | 101.477 |
Con riferimento agli impatti derivanti al conflitto Russia-Ucraina si segnala che il Gruppo non ha vendite significative né forniture strategiche dai Paesi coinvolti nel conflitto.
Nella tabella che segue è riportato l'andamento economico del settore Materie plastiche al 30 giugno 2022 (dati consolidati di settore che non includono le elisioni con i settori Batterie, Corporate e Altro):
| Materie plastiche | 30/06/2022 | 30/06/2021 | Variazione | Variazione % |
|---|---|---|---|---|
| Ricavi da clienti | 59.250 | 49.769 | 9.481 | 19% |
| Altri proventi operativi | 2.328 | 1.392 | ਰੇਤੇ ਦ | 67% |
| Incrementi per lavori interni | 1.222 | 1.430 | (208) | (15%) |
| Totale ricavi, proventi, inc. lavori interni | 62.800 | 52.591 | 10.209 | 19% |
| Costi per acquisti di materie | 41.377 | 26.369 | 15.008 | 57% |
| Variazione rimanenze | (6.996) | 1.102 | (8.098) | (735%) |
| Costi per servizi | 16.163 | 11.713 | 4.450 | 38% |
| Altri costi operativi | 671 | 533 | 138 | 26% |
| Costo del personale | 7.202 | 7.034 | 168 | 2% |
| Costi operativi | 58.417 | 46.751 | 11.666 | 25% |
| Margine operativo lordo | 4.382 | 5.840 | (1.458) | (25%) |
| Ammortamenti | 3.746 | 3.285 | 461 | 14% |
| Svalutazioni/riprese di valore | (148) | 14 | (162) | (1.159%) |
| Risultato operativo | 785 | 2.541 | (1.756) | (69%) |
| Proventi finanziari | 83 | 15 | 68 | 461% |
| Oneri finanziari | 1.092 | ਰੇਤੇਤ | 139 | 15% |
| Utile (Perdita) prima delle imposte | (224) | 1.603 | (1.827) | (114%) |
| Imposte | 474 | 545 | (71) | (13%) |
| Utile (Perdita) | (698) | 1.058 | (1.756) | (166%) |
Nel primo semestre 2022 si è registrata una crescita del Totale ricavi, proventi ed incrementi per lavori interni pari al 19%, rispetto al medesimo periodo del precedente esercizio, equamente suddivisa tra tutti i settori di attività: (i) compound, (ii) pipes and fittings, (iii) boxes and lids.
In termini di redditività il Margine Operativo Lordo risulta pari ad euro 4.382 migliaia, con una marginalità percentuale (Margine Operativo Lordo/Totale ricavi, proventi ed incrementi per lavori interni), pari al 7%. Il Risultato Operativo è pari a positivi euro 785 migliaia, dopo ammortamenti e svalutazioni pari ad euro 3.597 migliaia.
I risultati conseguiti sono in linea con le previsioni del management, sia in termini di ricavi che di marginalità, tenuto conto delle tensioni sulla supply chain delle materie prime ed in particolare del rincaro dei costi dell'energia elettrica.
I maggiori oneri sostenuti nel primo semestre 2022 a causa dell'aumento del costo dell'energia sono stati stimati in circa euro 3.296 migliaia, parzialmente compensati da contributi ottenuti nel medesimo periodo, per euro 1.058 migliaia, nell'ambito delle agevolazioni introdotte dal Decreto Sostegni-ter in favore delle imprese energivore.
Nella tabella che segue è riportato l'andamento economico del settore Batterie al 30 giugno 2022 (dati consolidati di settore che non includono le elisioni con i settori Materie plastiche, Corporate e Altro):
| Batterie | 30/06/2022 | 30/06/2021 | Variazione | Variazione % |
|---|---|---|---|---|
| Ricavi da clienti | 31.444 | 26.729 | 4.715 | 18% |
| Altri proventi operativi | 5.459 | 3.715 | 1.744 | 47% |
| Incrementi per lavori interni | 2.600 | 2.088 | 512 | 25% |
| Totale ricavi, proventi, inc. lavori interni | 39.503 | 32.532 | 6.971 | 21% |
| Costi per acquisti di materie | 30.309 | 19.717 | 10.592 | 54% |
| Variazione rimanenze | (11.763) | (2.063) | (9.700) | 470% |
| Costi per servizi | 8.857 | 4.940 | 3.917 | 79% |
| Altri costi operativi | 634 | 883 | (249) | (28%) |
| Costo del personale | 6.611 | 6.178 | 433 | 7% |
| Costi operativi | 34.648 | 29.655 | 4.993 | 17% |
| Margine operativo lordo | 4.855 | 2.877 | 1.978 | 69% |
| Ammortamenti | 6.987 | 6.240 | 747 | 12% |
| Svalutazioni/riprese di valore | 110 | 139 | (29) | (21%) |
| Risultato operativo | (2.241) | (3.502) | 1.261 | (36%) |
| Proventi finanziari | 511 | 278 | 233 | 84% |
| Oneri finanziari | 1.659 | 1.149 | 510 | 44% |
| Utile (Perdita) prima delle imposte | (3.390) | (4.373) | ਰੇ83 | (22%) |
| Imposte | 372 | 452 | (80) | (18%) |
| Utile (Perdita) | (3.761) | (4.825) | 1.064 | (22%) |
Nel primo semestre 2022 si è registrata una crescita del Totale ricavi, proventi ed incrementi per lavori interni pari al 21%, rispetto al medesimo periodo del precedente esercizio.
In termini di redditività il Margine Operativo Lordo risulta pari a positivi euro 4.855 migliaia con una marginalità percentuale (Margine operativo lordo/ Totale ricavi, proventi ed incrementi per lavori interni) pari al 12,3%. Il Risultato Operativo è pari a negativi euro 2.241 migliaia, dopo ammortamenti e svalutazioni pari ad euro 7.097 migliaia. Si segnala che gli ammortamenti afferiscono per euro 5.410 migliaia agli investimenti, in parte realizzati ed in parte in corso di realizzazione, relativi ai progetti Teverola 1 e 2, di cui euro 4.212 migliaia per ammortamenti degli investimenti effettuati (Teverola 1) ed euro 1.198 migliaia per diritti di utilizzo relativi alla locazione degli immobili di Teverola 1 (euro 515 migliaia) e Teverola 2 (euro 683 migliaia).
I risultati conseguiti sono in linea con le previsioni del management, sia in termini di ricavi che di marginalità, tenuto conto delle tensioni sulla supply chain delle materie prime ed in particolare del rincaro dei costi dell'energia elettrica.
I maggiori oneri sostenuti nel primo semestre 2022 a causa dell'aumento del costo dell'energia sono stati stimati in circa euro 1.241 migliaia, parzialmente compensati da contributi ottenuti nel medesimo periodo, per euro 441 migliaia, nell'ambito delle agevolazioni introdotte dal Decreto Sostegni-ter in favore delle imprese energivore.
La Holding gestisce tutte le attività di direzione e coordinamento del Gruppo. Coordina l'area amministrazione, finanza e controllo, le risorse umane, la comunicazione, la tesoreria, gli affari legali e societari, la qualità, ambiente e sicurezza, le attività di audit e, più in generale, supervisiona le attività produttive e commerciali delegate alle varie unità produttive e definisce le linee guida strategiche.
Si riporta di seguito il conto economico sintetico della Capogruppo:
| Euro / 000 | 30/06/2022 | 30/06/2021 | Variazione | Variazione % |
|---|---|---|---|---|
| Ricavi da clienti | 2.266 | 2.164 | 102 | 5% |
| Altri proventi operativi | 112 | 35 | 77 | 220% |
| Totale ricavi e altri proventi operativi | 2.378 | 2.199 | 179 | 8% |
| Costi operativi | 2.773 | 2.526 | 247 | 10% |
| Margine operativo lordo | (395) | (327) | (୧୫) | 21% |
| Risultato operatīvo | (478) | (417) | (୧1) | 15% |
| Gestione finanziaria | (246) | 51 | (297) | (582%) |
| Utile (Perdita) prima delle imposte | (724) | (366) | (358) | 98% |
| Imposte | 11 | 3 | 8 | 267% |
| Utile (Perdita) | (735) | (369) | (366) | 99% |
Dal punto di vista patrimoniale la struttura è la seguente:
| Euro / 000 | 30/06/2022 | 31/12/2021 | Variazione | Variazione % |
|---|---|---|---|---|
| Attività correnti | 35.905 | 42.420 | (6.515) | (15%) |
| Attività non correnti | 139.015 | 135.317 | 3.698 | 3% |
| ATTIVO | 174.920 | 177.737 | (2.817) | (2%) |
| Passività correnti | 27.682 | 60.838 | (33.156) | (54%) |
| Passività non correnti | 36.046 | 6.098 | 29.948 | 491% |
| Patrimonio netto | 111.192 | 110.801 | 391 | 0% |
| PASSIVO E PATRIMONIO NETTO | 174.920 | 177.737 | (2.817) | (2%) |
La posizione finanziaria netta della Capogruppo, confrontata con quella dell'esercizio precedente, è la seguente:
| PFN - POSIZIONE FINANZIARIA NETTA | 30/06/2022 | 31/12/2021 | Variazione | Variazione % | |
|---|---|---|---|---|---|
| A) | Disponibilità liquide | 2.928 | 17.530 | (14.602) | (83%) |
| B) | Mezzi equivalenti a altre disponibilità liquide | 30.553 | 22.954 | 7.599 | 33% |
| C) | Altre attività finanziarie correnti | 1.103 | 509 | 594 | 117% |
| D) | Liquidità C = (A + B + C) | 34.584 | 40.993 | (6.409) | (16%) |
| Debito finanziario corrente (inclusi gli strumenti di | |||||
| E) | debito, ma esclusa la parte corrente del debito | 18.546 | 26.743 | (8.197) | (31%) |
| finanziario non corrente) | |||||
| F) | Parte corrente del debito finanziario non corrente | 5.800 | 30.421 | (24.621) | (81%) |
| G) | Indebitamento finanziario corrente G = (E + F) | 24.346 | 57.164 | (32.818) | (57%) |
| H) Indebitamento finanziario corrente netto H = (G - D) | (10.238) | 16.171 | (26.409) | (163%) | |
| 1) | Debito finanziario non corrente (esclusi la parte corrente e gli strumenti di debito ) |
33.200 | 3.600 | 29.600 | 822% |
| K) | Debiti commerciali e altri debiti non correnti | 2.017 | 1.665 | 352 | 21% |
| L) | Indebitamento finanziario non corrente L = (I + J + K) | 35.217 | 5.265 | 29.952 | 569% |
| M) Totale indebitamento finanziario (H+L) | 24.979 | 21.436 | 3.543 | 17% | |
| N) | Rettifica indebitamento IFRS 16 | 222 | 266 | (44) | (17%) |
| O) Indebitamento finanziario netto adjusted | 24.757 | 21.170 | 3.587 | 17% |
Il 24 febbraio 2022 il Presidente russo ha annunciato un'operazione militare speciale nel territorio ucraino, in Donbass, dando inizio al conflitto tra i due Paesi. L'invasione dell'Ucraina, avvenuta dopo mesi di crescenti tensioni sul confine orientale del paese, ha provocato una rapida risposta dell'Unione Europea e degli altri Paesi (es. Stati Uniti, Regno Unito, Giappone, etc.) nei confronti della Russia attraverso l'adozione di severe misure sanzionatorie con l'obiettivo di colpire i settori strategici e finanziari del paese.
Il conflitto ha aggravato in modo significativo il contesto macroeconomico mondiale, determinando un inasprimento dei rincari delle materie prime energetiche e nuove difficoltà nelle catene di approvvigionamento, in aggiunta alle preesistenti strozzature dell'offerta.
Considerato lo scenario di riferimento, caratterizzato da un'elevata incertezza, e le diverse raccomandazioni degli organismi di vigilanza nazionali e sovranazionali, Seri Industrial ha attivato un sistema di monitoraggio costante delle evoluzioni del conflitto al fine di valutare i possibili riflessi della crisi internazionale sulle proprie attività di business e definire le azioni necessarie per mitigare i rischi diretti e indiretti sul Gruppo.
Per quanto riguarda gli impatti diretti, il Gruppo non ha né clienti né fornitori rilevanti nell'area interessata dal conflitto e, fin dai primi giorni della crisi, ha scelto di bloccare tutte le vendite e gli acquisti in Russia.
In relazione agli effetti indiretti della guerra, il Gruppo ha analizzato gli impatti con particolare riferimento alla minore disponibilità di approvvigionamento di materie prime dalle aree interessate dal conflitto e all'incremento dei prezzi dei beni energetici che hanno conseguentemente determinato un rincaro generalizzato dei prezzi degli altri beni, dei prodotti industriali e dei servizi.
In particolare, il ruolo rilevante della Russia nell'attività mineraria di alcuni metalli rari ha comportato un impatto diretto sul mercato delle batterie al litio con chimica NMC (nickel-manganese-cobalto) in termini di interruzione delle catene di approvvigionamento di materiali come il nickel ed anche il cobalto. Ciò ha comportato una scarsità di tali materiali oltre che un aumento significativo del livello dei prezzi che, unito alla tossicità e scarsa sostenibilità della chimica, ha portato diversi player globali a cambiare strategia. Tale situazione ha avuto riflessi limitati per il Gruppo grazie alla strategia, portata avanti sin dall'inizio del progetto, di puntare sulla chimica LFP (Litio-ferro-fosfato), con materiali green e meno soggetti a situazioni di shortage per tensioni geopolitiche e di supply chain.
In tale contesto il Gruppo, inoltre, ha assunto una politica di gestione del magazzino che prevede laddove possibile l'accumulo di scorte strategiche al fine di mitigare gli effetti di eventuali situazioni di shortage nel breve e medio termine.
In data 8 marzo 2022 il Ministero dello Sviluppo Economico - direzione generale per gli incentivi alle imprese - ha emanato il decreto di concessione dell'agevolazione, in forma di contributo alla spesa, a valere sul fondo IPCEI Batterie 1, in favore della FIB, per un importo pari a euro 417.046.521,84 sul totale degli aiuti concedibili, definito sulla base del deficit di finanziamento nominale, pari a euro 505.843.200.
L'erogazione dell'agevolazione concessa avverrà secondo le modalità e i termini previsti dal decreto di attivazione pubblicato in Gazzetta Ufficiale ad agosto 2021, ovvero entro il primo semestre di ciascun anno, fatta salva la prima richiesta di erogazione che può essere disposta a titolo di anticipazione nel limite massimo del 20% del totale dell'agevolazione stessa.
Sono attualmente in corso (i) interlocuzioni con primari fornitori per la definizione dei contratti di fornitura di impianti e macchinari e (ii) istruttorie con un pool di banche per l'attivazione di una linea di credito revolving a servizio del programma di investimenti al fine di anticipare le tempistiche di erogazione delle agevolazioni.
In data 28 marzo 2022 si è concluso il diciassettesimo periodo di esercizio dei Warrant Uno SERI 2017 – 2022 (codice ISIN IT0005273336).
Nel corso del periodo sono state emesse n. 112.591 azioni ordinarie Seri Industrial (codice ISIN IT0005283640) al prezzo di euro 5,03 ad azione, di cui euro 3,03 a titolo di sovrapprezzo, per un controvalore complessivo pari a euro 566 migliaia.
In data 6 maggio 2022 si è costituita l'Assemblea degli Azionisti ("l'Assemblea"), convocata in seduta ordinaria e straordinaria, in unica convocazione, la quale ha deliberato favorevolmente circa l'introduzione di un piano di stock option e del relativo aumento di capitale sociale.
➢ Piano di Stock Option
L'Assemblea ha deliberato favorevolmente sulla proposta di introduzione di un piano di stock option avente ad oggetto azioni ordinarie di Seri Industrial S.p.A. denominato "Piano di Stock Option 2022" destinato agli amministratori esecutivi, ai dirigenti e ai collaboratori della Società e delle società controllate. Per gli ulteriori dettagli si rimanda al comunicato stampa diffuso in data 25 marzo 2022.
➢ Proposta di aumento di capitale sociale a servizio del Piano di Stock Option 2022
L'Assemblea ha approvato la proposta di aumento di capitale sociale a pagamento, in via scindibile, con esclusione del diritto di opzione ai sensi dell'art. 2441, commi 4, secondo periodo, 6 e 8 del codice civile, per un importo complessivo di massimi euro 1.956.000 (oltre sovraprezzo), mediante emissione, anche in più riprese, di massime n. 978.000 azioni ordinarie prive del valore nominale, riservato ai beneficiari del "Piano di Stock Option 2022", e conseguente modifica dell'art. 5 dello statuto sociale.
In data 28 giugno 2022 il Consiglio di Amministrazione ha approvato una modifica alla politica in materia di remunerazione relativa all'esercizio 2022 e al Piano di Stock Option 2022, approvato dall'Assemblea in data 6 maggio 2022, posticipando la data del primo ciclo di attribuzione delle opzioni e, conseguentemente, del primo periodo di vesting e del relativo periodo di esercizio. Il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di posticipare la data di attribuzione delle opzioni relativa al primo ciclo, prevista entro il termine del 30 giugno 2022 a quello del 31 dicembre 2022, al fine garantire la massima partecipazione del personale, in corso di selezione, da inserire nell'organico nel progetto Teverola 2 e Unilever-Pozzilli. Conseguentemente il periodo di vesting di 5 (cinque) anni relativo al primo ciclo di attribuzione decorrerà a partire dal primo giorno del mese successivo a quello della data di attribuzione e si concluderà l'ultimo giorno del mese del 5° anno.
Le opzioni divengono esercitabili al raggiungimento di specifici obiettivi di performance, suddivisi tra obiettivi TSR, determinati sulla base del Total Shareholder Return del titolo azionario rispetto ad alcuni panel di titoli, e obiettivi ESG, determinati in base all'impiego nel ciclo produttivo di una certa percentuale di materiale riciclato (per le linee di business tradizionali, escluso il settore delle batterie al litio) e in base allo sviluppo di tecnologie che favoriscano il riciclo delle batterie al litio a fine vita ed il contenimento dell'impatto ambientale (per il settore delle batterie al litio).
In data 1° giugno 2022 la P2P, società compartecipata da Unilever B.V. e dalla controllata Seri Plast S.p.A., ha presentato a Invitalia S.p.A. la Proposta di Contratto di Sviluppo Industriale prevista dall'art. 9 del Decreto del Ministro dello Sviluppo Economico del 9 dicembre 2014 e ss.mm.ii. per l'attuazione del progetto.
L'investimento consiste nell'ottimizzazione di processi già esistenti nonché nella sperimentazione ed applicazione di nuove tecnologie per la produzione della materia prima proveniente da plastica post-consumo con l'obiettivo di aumentare l'attuale riutilizzo, evitando così la destinazione in discarica, all'utilizzo nei cementifici o all'incenerimento. Il programma presentato prevede un fabbisogno finanziario di complessivi euro 109,41 milioni, a fronte di un impiego in investimenti produttivi pari a euro 56,57 milioni e ricerca industriale e sviluppo sperimentale pari a euro 52,84 milioni. La proposta di contratto presentata a Invitalia prevede l'ottenimento di agevolazioni pubbliche, in parte a fondo perduto (euro 38,37 milioni) e in parte attraverso finanziamenti agevolati (euro 43,69 milioni).
In data 20 giugno 2022 la Seri Industrial ha sottoscritto un nuovo contratto di finanziamento con Cassa Depositi e Prestiti S.p.A. ("CDP") per euro 15 milioni (il "Nuovo Finanziamento CDP"). Tale finanziamento per euro 10 milioni è stato destinato al rimborso del precedente finanziamento con CDP sottoscritto in data 29 luglio 2020 (il "Primo finanziamento CDP); l'apporto di nuova finanza è pertanto pari ad euro 5 milioni. Il Nuovo Finanziamento CDP prevede un periodo di preammortamento di 2 anni ed una durata complessiva di 6 anni; prevede inoltre una garanzia SACE, pari al 90% dell'importo finanziato, nell'ambito delle previsioni del Decreto Cura Italia e Liquidità a sostegno degli investimenti e del capitale circolante netto.
I contratti di finanziamento sottoscritti dalla Società con CDP (totalmente rimborsato alla data della presente relazione – il Primo finanziamento CDP) e Unicredit S.p.A. prevedevano al 31 dicembre 2021 il rispetto di covenant finanziari fissati sulla base dei risultati attesi del piano industriale 2021-2025, sul presupposto che non vi fosse una recrudescenza della pandemia da Covid-19. A seguito dello sforamento del covenant PFN/Ebitda al 31 dicembre 2021, Unicredit S.p.A. e CDP nel corso del 2022 hanno deliberato il rilascio del waiver contrattuale con disapplicazione della verifica dei parametri finanziari. Si segnala inoltre che vi è un ulteriore finanziamento di Deutsche Bank S.p.A., iscritto per euro 2.100 migliaia al 30 giugno 2022, oggetto anch'esso di sforamento del relativo covenant, per il quale non è stato richiesto il waiver; alla data della presente relazione (i) sono state regolarmente rimborsate due rate per euro 300 migliaia in linea capitale in aderenza al piano di ammortamento e (ii) non sono pervenute richieste di rimborso anticipato.
In data 22 giugno 2022 il Consiglio di Amministrazione ha approvato il Piano Industriale 2022-2026 del Gruppo Seri Industrial. Il piano rappresenta un aggiornamento del precedente, approvato in data 22 luglio 2021, ed è stato redatto in collaborazione con un primario advisor, che ha verificato il grado di verosimiglianza e coerenza delle ipotesi di lavoro sottese nonché la ragionevolezza delle relative assunzioni.
Il Piano prevede ricavi, nell'anno 2025 e nell'anno 2026, in linea con le previsioni economiche approvate in data 22 luglio 2021, considerando il medesimo perimetro di attività, per un ammontare totale pari a circa euro 2,2 miliardi.
Il Piano include, rispetto al precedente piano 2021-2025, anche le previsioni economiche e finanziarie inerenti al nuovo progetto di recupero degli imballaggi post-consumo da realizzare a Pozzilli, come descritto nel precedente paragrafo "Unilever-Pozzilli: Contratto di Sviluppo Industriale - Invitalia".
In data 1° luglio 2022 sono state emesse n. 58.704 azioni ordinarie Seri Industrial (codice ISIN IT0005283640) al prezzo di euro 5,03 ad azione, di cui euro 3,03 a titolo di sovrapprezzo, per un controvalore complessivo pari a euro 295 migliaia a seguito della conclusione del diciottesimo periodo di esercizio dei Warrant Uno SERI 2017 – 2022 (codice ISIN IT0005273336), terminato a fine giugno 2022.
In data 5 luglio 2022 il Consiglio di Amministrazione della controllata FIB ha approvato, ai sensi degli articoli 2410 e seguenti del Codice Civile, l'emissione di un prestito obbligazionario subordinato non convertibile per un importo nominale complessivo pari ad euro 4 milioni (il "Prestito Obbligazionario"), rappresentato da numero 40 obbligazioni aventi un valore nominale unitario di euro 100 migliaia cadauna, riservato alla sottoscrizione di Cassa Depositi e Prestiti S.p.A.. Il Prestito Obbligazionario avrà una durata pari ad anni 6 e le obbligazioni emesse avranno godimento a partire dalla data di emissione e saranno fruttifere di interessi. Alla data di approvazione della presente relazione, l'istruttoria è ancora in corso e FIB è in attesa dalla banca della verifica del superamento delle condizioni sospensive per l'emissione.
Per le principali evoluzioni di business ed economico-finanziarie si rinvia ai paragrafi (i) "Strategia del Gruppo e gestione dei rischi (ii) "Fatti di rilievo del periodo" (sezione "Piano Industriale 2022-2026").
Per quanto riguarda l'impianto di produzione di Teverola 1, con una capacità produttiva di 330 MWh/anno di celle, moduli e pacchi batterie per il mercato dello storage (ESS), Motive Power, Navale e specialties, tenuto conto dello stato delle attività di testing e certificazione delle performance della cella, si conferma il ramp up dell'attività commerciale nel corso dell'ultimo trimestre del 2022.
Nelle note di commento al bilancio si riportano i dati sintetici patrimoniali/finanziari ed economici relativi ai rapporti intercorsi tra le diverse società che fanno parte del Gruppo nel corso del periodo in esame. Si forniscono altresì informazioni in relazione ai rapporti con parti correlate come previsto dal principio contabile internazionale IAS 24.
I rapporti intercorsi con le società controllate vengono elisi in sede di predisposizione del bilancio consolidato annuale e semestrale. Le suddette operazioni con le controllate, principalmente, concernono:
I rapporti tra società incluse nell'area di consolidamento includono, altresì, a titolo indicativo: (i) rapporti di fornitura di prodotti e semilavorati (tra Seri Plast e Fib e tra Fib e FS/Repiombo); (ii) rapporti di conto lavoro tra Seri Plast e le società controllate Plastam Europe Sas, ICS EU Sas e ICS Poland; (iii) riconoscimento di royalties a FIB dalle società controllate Yixing Faam Industrial Batteries (YIBF) e FS per l'utilizzo rispettivamente del marchio "Faam" e del marchio "Carbat".
Dette operazioni sono escluse dall'applicazione della disciplina procedurale prevista per le operazioni con parti correlate essendo operazioni con o tra società controllate, anche congiuntamente, da Seri Industrial.
Il Gruppo ha intrattenuto ed intrattiene significativi rapporti di natura finanziaria ed economica con parti correlate, queste ultime prevalentemente riferibili alle società riconducibili a Vittorio Civitillo. Taluni esponenti aziendali di Seri Industrial – segnatamente Vittorio Civitillo, Andrea Civitillo e Marco Civitillo, il padre Giacomo Civitillo (gli "Esponenti Civitillo") – sono portatori di interessi rilevanti ai sensi dell'art. 2391 del Codice Civile per conto di parti correlate alla Società e al Gruppo (i suddetti soggetti ricoprono cariche o funzioni da amministratori in società facenti parte della catena di controllo della Società e/o in altre parti correlate alla Società).
In data 28 giugno 2021, il Consiglio di Amministrazione di Seri Industrial S.p.A. ha deliberato l'adeguamento della Procedura relativa alla disciplina delle operazioni con parti correlate recependo le modifiche introdotte dalla delibera Consob n. 21624 del 10 dicembre 2020 al Regolamento adottato con la delibera n. 17211 del 12 marzo 2010.
I seguenti soggetti sono le parti correlate più rilevanti della Società e del Gruppo Seri Industrial:
L'ingegnere Vittorio Civitillo, Amministratore Delegato, e Andrea Civitillo, al 30 giugno 2022 sono titolari indirettamente, attraverso SE.R.I. S.p.A., di azioni della Società corrispondenti complessivamente al 60,4% del capitale sociale della Società. SE.R.I. è partecipata da Vittorio Civitillo, che ne possiede il 50,60%, mentre Andrea Civitillo ne possiede il 49,40%.
Si segnala infine che in data 23 luglio 2021 l'Assemblea degli Azionisti della Società ha deliberato il progetto di fusione per incorporazione della Industrial S.p.A. nella controllante totalitaria SE.R.I. S.p.A. La fusione ha avuto efficacia dal punto di vista civilistico a decorrere dal 1° maggio 2022 ossia dal primo giorno del mese successivo all'ultima delle iscrizioni al competente Registro dell'imprese dell'atto di fusione sottoscritto lo scorso 17 marzo 2022.
18 Informativa fornita anche su richiesta di Consob (cfr. "Altre informazioni"), a seguito del provvedimento n. 0838644/21 del 28 luglio 2021.
Le principali operazioni del Gruppo con le parti correlate concernono:
Per tutte le informazioni di carattere qualitativo e quantitativo sui rapporti con parti correlate si rinvia alla nota di commento al bilancio consolidato "Nota 36. Rapporti con parti correlate".
In data 28 luglio 2021, a seguito del provvedimento n.0838644/21, la Consob ha comunicato il venire meno degli obblighi informativi su base mensile ai sensi dell'art.114, comma 5, del D.Lgs. n. 58/98. Permane l'obbligo di fornire informazioni integrative, ai sensi della norma sopra richiamata, in riferimento alle relazioni finanziarie annuali e semestrali e ai resoconti intermedi di gestione. Si precisa che l'adempimento relativo alle informazioni integrative da riportare, con riferimento al primo e terzo trimestre di ciascun esercizio, potrà essere assolto tramite uno specifico comunicato stampa, ovvero nel resoconto trimestrale, qualora pubblicato su base volontaria.
Considerato quanto precede, di seguito si forniscono informative in ordine a:
(i) la posizione finanziaria netta della Società e del Gruppo ad essa facente capo al 30 giugno 2022, con l'evidenziazione delle componenti a breve separatamente da quelle a medio-lungo termine poste a confronto con le medesime informazioni pubblicate nella relazione finanziaria consolidata annuale al 31 dicembre 2021; l'informativa sulla posizione finanziaria netta del Gruppo è illustrata nel paragrafo "Commenti ai risultati e altre informazioni – Situazione patrimoniale e finanziaria consolidata"; l'informativa sulla posizione finanziaria netta della Società è illustrata nel paragrafo "Commenti ai risultati e altre informazioni – Informativa economica per settore di attività – Holding";
(ii) le posizioni debitorie scadute della Società e del Gruppo ad essa facente capo, ripartite per natura (finanziaria, commerciale, tributaria, previdenziale e verso dipendenti) e le connesse eventuali iniziative di reazione dei creditori (solleciti, ingiunzioni, sospensioni nella fornitura etc.);
| Natura del debito | Seri Industrial S.p.A. | Gruppo Seri Industrial | ||
|---|---|---|---|---|
| 30/06/2022 | 31/12/2021 | 30/06/2022 | 31/12/2021 | |
| Debiti commerciali | 826 | 697 | 16.564 | 15.338 |
| Debiti tributari | 63 | 58 | 253 | 232 |
| Altri debiti | 27 | 8 | 532 | 451 |
Al 30 giugno 2022 le ingiunzioni di pagamento ammontano a euro 555 migliaia e presentano un incremento di euro 2 migliaia rispetto al 31 dicembre 2021.
(iii) le principali variazioni intervenute nei rapporti con parti correlate della Società e del Gruppo ad essa facente capo rispetto all'ultima relazione finanziaria approvata ex art. 154-ter del TUF; nel corso del periodo non si rilevano variazioni significative nella natura dei rapporti con parti correlate della Società e del Gruppo. L'informativa sui rapporti con parti correlate è riportata nella "Nota 36. Rapporti con parti correlate" al bilancio consolidato;
(iv) l'eventuale mancato rispetto dei covenant, dei negative pledge e di ogni altra clausola dell'indebitamento del Gruppo comportante limiti all'utilizzo delle risorse finanziarie con l'indicazione a data aggiornata del grado di rispetto di dette clausole; non si rilevano limitazioni all'utilizzo di risorse, per maggiori dettagli si rinvia a quanto illustrato nella sezione "Commenti ai risultati e altre informazioni – Fatti di rilievo del periodo – Contratti di finanziamento c.d. Cura Italia".
(v) lo stato di implementazione di eventuali piani industriali e finanziari, con l'evidenziazione degli scostamenti dei dati consuntivati rispetto a quelli previsti; si rinvia a quanto illustrato nella sezione "Commenti ai risultati e altre informazioni" paragrafi "Informativa economica per settori di attività" e "Fatti di rilievo del periodo – Piano Industriale 2022-2026".
Al 30 giugno 2022 il capitale sociale è pari ad euro 96.523.374,03 suddiviso in n. 49.012.348 azioni ordinarie a seguito della conclusione del diciassettesimo Periodo di Esercizio dei Warrant Uno SERI 2017-2022.
Alla data della presente relazione il capitale sociale è pari ad euro 96.640.782,03 suddiviso in n. 49.071.052 azioni ordinarie a seguito della conclusione, a fine giugno 2022, del diciottesimo Periodo di Esercizio dei Warrant Uno SERI 2017-2022. Attualmente sono in circolazione n. 81.439.887 Warrant Uno SERI 2017-2022 incorporanti il diritto di sottoscrivere, entro il 31 dicembre 2022, massime complessive n. 8.143.989 azioni di compendio, per un controvalore complessivo di euro 40.964.263 di cui euro 16.287.977 a titolo di capitale e per la restante parte a titolo di sovraprezzo.
Nel corso del periodo non si sono verificati eventi od operazioni il cui accadimento risulti non ricorrente, ovvero operazioni o fatti che non si ripetano frequentemente nel consueto svolgimento dell'attività, che hanno avuto impatti sulla situazione patrimoniale e finanziaria, sul risultato economico, nonché sui flussi finanziari della Società e/o del Gruppo ad eccezione di quanto riportato nel paragrafo "Commento ai risultati e altre informazioni".
Non si sono verificate nel periodo in esame posizioni o transizioni derivanti da operazioni atipiche e/o inusuali.
Di seguito si riporta una breve descrizione di alcune disposizioni normative e regolamentari ritenute significative dall'Emittente per lo svolgimento della propria attività e delle attività delle società controllate. Il Gruppo ritiene di operare nello svolgimento della propria attività in conformità alla normativa vigente di seguito illustrata per quanto ad esso applicabile, fermo restando e dovendosi comunque tenere presente che l'applicazione delle norme primarie e regolamentari è soggetta a costante evoluzione giurisprudenziale ed evoluzione sia nell'applicazione, sia nell'interpretazione anche da parte delle Autorità competenti.
Oltre alla normativa applicabile a tutte le persone giuridiche, il Gruppo è soggetto, tra le altre, alle seguenti disposizioni legislative e regolamentari.
Oltre quanto sopra il Gruppo ha volontariamente aderito al "Codice di Corporate Governance" redatto dal Comitato per la Corporate Governance promosso da Borsa Italiana e composto dalle Associazioni di impresa (ABI, ANIA, Assonime, Confindustria), Borsa Italiana S.p.A. e l'Associazione degli investitori professionali (Assogestioni). Il Codice di autodisciplina contiene raccomandazioni che costituiscono un modello di "best practice" per l'organizzazione ed il funzionamento delle società quotate italiane.
(iv) stabilisce limiti quantitativi per l'immissione in commercio di idro fluorocarburi.
➢ Codice civile, Libro V, Titolo IX e D.lgs. n. 30/2005 s.m.i. – "Codice della proprietà industriale a norma dell'articolo 15 della legge 12 dicembre 2002, n. 273", come successivamente modificato, che ha complessivamente riformato la normativa previgente introducendo nell'ordinamento una disciplina autonoma ed organica in materia di tutela dei diritti di proprietà intellettuale. A tale Codice si aggiunge la relativa normativa di attuazione, tra la quale il regolamento di cui al D.M. del 13 gennaio 2010, n. 33 ed il D.M. 11 maggio 2011.


| Note | 30/06/2022 | 31/12/2021 | |
|---|---|---|---|
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 2 | 4.262 | 19.500 |
| Attività finanziarie | 3 | 904 | 1.702 |
| Attività finanziarie a FV a conto economico | 4 | 464 | 509 |
| Strumenti finanziari derivati | 5 | 685 | 0 |
| Crediti commerciali | 6 | 35.884 | 37.015 |
| Altre attività | 7 | 28.266 | 31.402 |
| Rimanenze di magazzino | 8 | 81.601 | 63.606 |
| Attività correnti | 152.066 | 153.734 | |
| Immobilizzazioni immateriali | 9 | 68.828 | 67.312 |
| Attività materiali per diritti di utilizzo | 10 | 22.835 | 23.191 |
| Immobilizzazioni materiali | 11 | 75.860 | 78.960 |
| Partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto | 12 | 665 | 554 |
| Altre attività | 13 | 1.193 | 1.208 |
| Attività fiscali per imposte anticipate | 14 | 20.336 | 21.091 |
| Attività non correnti | 189.717 | 192.316 | |
| ATTIVO | 341.783 | 346.050 | |
| Passivo e Patrimonio netto | |||
| Debiti commerciali | 15 | 49.921 | 47.930 |
| Altre passività | 16 | 16.342 | 22.122 |
| Debiti finanziari | 17 | 53.219 | 75.801 |
| Passività finanziarie per leasing | 18 | 5.187 | 5.188 |
| Strumenti finanziari derivati | 0 | 40 | |
| Debiti per imposte | 19 | 1.651 | 1.498 |
| Fondi | 20 | 814 | 1.154 |
| Passività correnti | 127.134 | 153.733 | |
| Debiti finanziari | 21 | 50.274 | 20.917 |
| Passività finanziarie per leasing | 22 | 17.501 | 17.782 |
| Benefici successivi al rapporto di lavoro e similari | 23 | 4.334 | 4.676 |
| Imposte differite | 24 | 583 | 836 |
| Altre passività | 25 | 24.887 | 27.065 |
| Fondi | 26 | 120 | 107 |
| Passività non correnti | 97.699 | 71.383 | |
| Capitale sociale | 96.523 | 95.066 | |
| Riserva legale | 730 | 533 | |
| Sovrapprezzo azioni | 7.513 | 5.305 | |
| Altre riserve | 16.973 | 21.150 | |
| Utile (Perdita) di gruppo | (5.139) | (1.534) | |
| Patrimonio netto di gruppo | 27 | 116.600 | 120.520 |
| Capitale/riserva di terzi | 405 | 374 | |
| Utile (Perdita) di terzi | (55) | 40 | |
| Patrimonio netto di terzi | 28 | 350 | 414 |
| Patrimonio netto consolidato | 27 | 116.950 | 120.934 |
| PASSIVO E PATRIMONIO NETTO | 341.783 | 346.050 |
(*) Ai sensi della Delibera CONSOB n.15519 del 27 luglio 2006, gli effetti dei rapporti con parti correlate e degli eventi ed operazioni significative non ricorrenti sullo Stato Patrimoniale sono evidenziati nell'apposito schema di Stato Patrimoniale riportato nell'allegato 4a.
| Note | 30/06/2022 | 30/06/2021 | |
|---|---|---|---|
| Ricavi da clienti | 89.811 | 75.876 | |
| Altri proventi operativi | 7.751 | 5.039 | |
| Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni | 3.915 | 3.518 | |
| Totale ricavi, proventi ed incrementi per lavori interni | 31 | 101.477 | 84.433 |
| Costi per acquisti di materie | 70.880 | 45.404 | |
| Variazione rimanenze | (18.759) | (960) | |
| Costi per servizi | 23.746 | 15.387 | |
| Altri costi operativi | 1.405 | 1.563 | |
| Costo del personale | 15.350 | 14.648 | |
| Costi operativi | 32 | 92.622 | 76.042 |
| Margine operativo lordo | 8.855 | 8.391 | |
| Ammortamenti | 33 | 10.826 | 9.614 |
| Svalutazioni/riprese di valore | 33 | (39) | 153 |
| Risultato operativo | (1.932) | (1.376) | |
| Proventi finanziari | 34 | 594 | 305 |
| Oneri finanziari | 34 | 2.988 | 2.069 |
| Proventi (Oneri) da partecipazioni | 34 | (7) | 4 |
| Utile (Perdita) prima delle imposte | (4.333) | (3.136) | |
| Imposte | 35 | 861 | 1.000 |
| Utile (Perdita) consolidata | (5.194) | (4.136) | |
| Utile (Perdita) di pertinenza di terzi | (55) | 245 | |
| Utile (Perdita) di pertinenza del gruppo | (5.139) | (4.381) |
| 30/06/2022 | 30/06/2021 | |
|---|---|---|
| Utile (Perdita) di pertinenza del gruppo (A) | (5.139) | (4.381) |
| - di base (B) | 48.132.189 | 47.299.638 |
| - diluito (C) | 57.215.040 | 57.215.040 |
| - di base (A/B) | (0,1068) | (0,0926) |
| - diluito (A/C) | (0,0898) | (0.0766) |
(*) Ai sensi della Delibera CONSOB n.15519 del 27 luglio 2006, gli effetti dei rapporti con parti correlate e degli eventi ed operazioni significative non ricorrenti sul Conto Economico sono evidenziati nell'apposito schema di Conto Economico riportato nell'allegato 4b.
| 30/Note6/2022 | 30/06/2022 | 30/06/2021 | |
|---|---|---|---|
| Utile (Perdita) consolidata | 27 | (5.194) | (4.136) |
| Altri componenti di conto economico complessivo riclassificati a Conto Economico nei periodi successivi (al netto delle imposte) |
|||
| Quota efficace delle variazioni di fair value della copertura di flussi finanziari |
27 | 533 | 96 |
| Variazione della riserva per differenze cambio da conversione | 27 | 7 | 61 |
| Altri componenti di conto economico complessivo non riclassificabili a Conto Economico (al netto delle imposte) |
|||
| Rimisurazione di piani a benefici definiti per i dipendenti | 27 | 308 | 18 |
| Utile (Perdita) rilevata direttamente a patrimonio netto | 848 | 175 | |
| Utile (Perdita) complessiva consolidata | (4.346) | (3.961) | |
| Utile (Perdita) complessiva di pertinenza di terzi | (55) | 245 | |
| Utile (Perdita) complessiva di pertinenza del gruppo | (4.291) | (4.206) |
| Note | 30/06/2022 | 30/06/2021 | |
|---|---|---|---|
| Utile (Perdita) consolidata | 27 | (5.194) | (4.136) |
| Aggiustamenti per riconciliare l'utile al lordo delle imposte con i flussi | |||
| finanziari netti | |||
| Ammortamento e perdita durevole di valore di immobili impianti e | |||
| macchinari e diritti d'uso | 33 | 9.125 | 8.291 |
| Ammortamento e perdita durevole di valore delle attività immateriali | 33 | 1.701 | 1.321 |
| Minus/(Plus) sulla cessione di immobili, impianti e macchinari | (1) | (4) | |
| Proventi finanziari | 34 | (314) | (27) |
| Oneri finanziari | 34 | 2.692 | 1.994 |
| Altre variazioni non monetarie | 7 | 13 | |
| Variazione netta delle attività (passività) per imposte anticipate | 14-19-24 | 655 | 238 |
| (differite) | |||
| Variazione dei fondi e dei benefici futuri ai dipendenti | 20-23-26 | (669) | (94) |
| Variazioni del capitale circolante: | |||
| Variazione dei crediti commerciali | 6 | 1.130 | (2.693) |
| Variazione delle altre attività | 7 | 3.178 | 2.508 |
| Variazione delle rimanenze | 8 | (17.995) | (1.701) |
| Variazione dei debiti commerciali | 15 | 1.991 | (100) |
| Variazione delle altre passività | 16 | (7.961) | 1.245 |
| Interessi incassati | 34 | 314 | 27 |
| Interessi pagati | 34 | (2.673) | (1.994) |
| Flussi finanziari netti da attività operativa | (14.015) | 4.888 | |
| Attività d'investimento | |||
| Acquisto di attività materiali | 11 | (3.281) | (9.962) |
| Acquisto di attività immateriali | 9 | (3.121) | (4.965) |
| Attività d'investimento di attività materiali, diritti d'utilizzo e | (6.402) | (14.927) | |
| immateriali | |||
| Ricavato dalla vendita di immobili, impianti e macchinari | 17 | 107 | |
| Variazione dei crediti finanziari e di altre attività finanziarie | 3-4-12 | 700 | (169) |
| Flussi finanziari netti (impieghi) da attività di investimento | (5.685) | (14.988) | |
| Attività di finanziamento | |||
| Accensione di passività finanziarie per leasing | 0 | 7.462 | |
| Pagamenti del capitale di passività per leasing | 18-22 | (2.801) | (2.669) |
| Incremento/(Decremento) debiti verso banche | 17-21 | 6.050 | (137) |
| Altri flussi da fonti di finanziamento | 27-28 | 1.212 | 162 |
| Flussi finanziari netti (impieghi) da attività di finanziamento | 4.461 | 4.818 | |
| (Diminuzione) Incremento netto delle disponibilità liquide e mezzi | |||
| equivalenti | 2 | (15.238) | (5.283) |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti al 1° gennaio | 2 | 19.500 | 7.830 |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti al 30 giugno 2022 | 2 | 4.262 | 2.547 |
| Capitale sociale |
Riserva legale |
Sovrapprezzo azioni |
Altre riserve |
Utile (Perdita) di gruppo |
Patrimonio netto di gruppo |
Capitale/ riserva di terzi |
Utile (Perdita) di terzi |
Patrimonio netto di terzi |
Patrimonio netto consolidato |
|
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 31 dicembre 2020 | 93.091 | 421 | 2.313 | 21.849 | (4.079) | 113.596 | 591 | (224) | 367 | 113.962 |
| Risultato a nuovo | 0 | 112 | 0 | (4.191) | 4.079 | 0 | (224) | 224 | 0 | 0 |
| Aumento capitale | 14 | 0 | 21 | 0 | 0 | 35 | 5 | 0 | 5 | 40 |
| Altri movimenti di patrimonio netto |
0 | 0 | 0 | (52) | 0 | (52) | 0 | 0 | 0 | (52) |
| Utile (Perdita) rilevata direttamente a patrimonio netto |
0 | 0 | 0 | 175 | 0 | 175 | 0 | 0 | 0 | 175 |
| Utile (Perdita) consolidata | 0 | 0 | 0 | 0 | (4.381) | (4.381) | 0 | 245 | 245 | (4.136) |
| 30 giugno 2021 | 93.105 | 533 | 2.334 | 17.781 | (4.381) | 109.372 | 372 | 245 | 617 | 109.989 |
| 31 dicembre 2021 | 95.066 | 533 | 5.305 | 21.150 | (1.534) | 120.520 | 374 | 40 | 414 | 120.934 |
| 31 dicembre 2021 | 95.066 | 533 | 5.305 | 21.150 | (1.534) | 120.520 | 374 | 40 | 414 | 120.934 |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Risultato a nuovo | 0 | 197 | 0 | (1.731) | 1.534 | 0 | 40 | (40) | 0 | 0 |
| Aumento capitale | 1.458 | 0 | 2.208 | (3.100) | 0 | 562 | 0 | 0 | 0 | 562 |
| Altri movimenti di patrimonio netto |
0 | 0 | 0 | (196) | 0 | (196) | (9) | 0 | (9) | (204) |
| Utile (Perdita) rilevata direttamente a patrimonio netto |
0 | 0 | 0 | 848 | 0 | 848 | 0 | 0 | 0 | 848 |
| Utile (Perdita) consolidata | 0 | 0 | 0 | 0 | (5.139) | (5.139) | 0 | (55) | (55) | (5.194) |
| 30 giugno 2022 | 96.523 | 730 | 7.513 | 16.973 | (5.139) | 116.600 | 405 | (55) | 350 | 116.950 |
La relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2022 è stata predisposta in conformità ai principi contabili internazionali (International Accounting Standards - IAS e International Financial Reporting Standards - IFRS) emanati dall'International Accounting Standards Board (IASB) e alle interpretazioni dell'IFRS Interpretations Committee (IFRIC) e dello Standing Interpretations Committee (SIC), riconosciuti nell'Unione Europea ai sensi del regolamento (CE) n.1606/2002 e in vigore alla chiusura del periodo. L'insieme di tutti i principi e interpretazioni di riferimento sopraindicati è di seguito definito "IFRS-EU".
Il presente bilancio consolidato semestrale, incluso nella Relazione Finanziaria Semestrale, è stato inoltre predisposto ai sensi dell'art. 154 ter del decreto legislativo 24 febbraio 1998 n. 58, così come modificato dal decreto legislativo n. 195 del 6 novembre 2007, nonché dell'art. 81 del Regolamento Emittenti e successive modifiche ed è stato autorizzato per la pubblicazione da parte del Consiglio di Amministrazione tenutosi in data 15 settembre 2022.
In particolare, il bilancio consolidato è stato redatto in conformità al principio contabile internazionale applicabile per la predisposizione delle situazioni infrannuali ("IAS 34 - Bilanci intermedi") ed è costituito dallo Stato patrimoniale consolidato, dal Conto economico consolidato, dal Conto economico complessivo consolidato, dal Rendiconto finanziario consolidato, dalle Variazioni del patrimonio netto consolidato, nonché dalle relative Note di commento.
Nello Stato patrimoniale consolidato la classificazione delle attività e passività è effettuata secondo il criterio "corrente/non corrente" con specifica separazione delle attività classificate come possedute per la vendita e delle passività incluse in un gruppo in dismissione classificato come posseduto per la vendita. Le attività correnti, che includono le disponibilità liquide e i mezzi equivalenti, sono quelle destinate a essere realizzate, cedute o consumate nel normale ciclo operativo del Gruppo o nei 12 mesi successivi dalla chiusura dell'esercizio; le passività correnti sono quelle per le quali è prevista l'estinzione nel normale ciclo operativo del Gruppo o nei 12 mesi successivi dalla chiusura dell'esercizio e il Gruppo non ha un diritto incondizionato a differire il regolamento della passività per almeno 12 mesi dalla data di chiusura dell'esercizio.
Il Conto economico consolidato è classificato in base alla natura dei costi, con separata evidenza del risultato netto delle continuing operations e di quello delle discontinued operations attribuibile agli azionisti della capogruppo e ai terzi. Il Conto economico presenta inoltre dei subtotali - quali costi operativi (dati dalla somma di: costi per acquisti di materie, variazione rimanenze, costi per servizi, altri costi operativi e costo del personale) – e risultati parziali – quali Margine Operativo Lordo (pari alla somma algebrica del Risultato Operativo, Ammortamenti e Svalutazioni/Riprese di valore) – in quanto ritenuti significativi ai fini della comprensione della situazione economico-finanziaria del Gruppo. Sia i subtotali che i risultati parziali sono quindi costituiti da voci che consistono in importi rilevati e valutati in conformità agli IFRS.
Il Rendiconto finanziario consolidato è presentato utilizzando il metodo indiretto, con separata evidenza del flusso finanziario netto da attività operativa, da attività di investimento e da attività di finanziamento. In particolare, seppur nella classificazione delle voci il Gruppo non si discosti da quanto previsto dallo IAS 7, si precisa quanto segue:
Per i commenti ai flussi di cassa del Rendiconto finanziario consolidato si rimanda alla sezione "Commento ai risultati e altre informazioni" contenuta nella Relazione sulla gestione.
I prospetti allegati al presente bilancio consolidato sono i seguenti:
Gli schemi del Conto economico e dello Stato patrimoniale evidenziano, nei prospetti in allegato (Allegato 4) alla presente nota di commento al bilancio consolidato, le transazioni con parti correlate.
La valuta utilizzata dal Gruppo per la presentazione del bilancio consolidato è l'euro, valuta funzionale della Seri Industrial SpA.
Il presente bilancio consolidato è espresso in migliaia di euro, tranne quando diversamente indicato e fornisce informazioni comparative con l'esercizio precedente con riferimento ai dati patrimoniali e con il precedente periodo con riferimento ai dati economici.
Il bilancio consolidato è redatto nella prospettiva della continuità aziendale, sulla base delle valutazioni effettuate dal management che hanno tenuto conto anche dei fatti di rilievo intervenuti dopo la chiusura del periodo, commentati nella Relazione sulla gestione nel paragrafo "Eventi successivi alla chiusura del periodo ed evoluzione prevedibile della gestione".
Gli amministratori hanno posto particolare attenzione alla verifica della capacità del Gruppo di continuare ad operare come un'entità in funzionamento.
Sono state svolte verifiche sul presupposto della "continuità aziendale" nella predisposizione del bilancio consolidato semestrale, attraverso un'analisi dei risultati storici del Gruppo ed una stima dei risultati prospettici e dei conseguenti flussi di cassa attesi nel più generale contesto di incertezza connesso al conflitto Russia-Ucraina, al rincaro dei costi dell'energia e al perdurare dell'emergenza sanitaria da Covid-19.
I fattori considerati dal management in merito al mantenimento del presupposto della continuità aziendale nell'ambito delle proprie valutazioni sono: (i) le previsioni del Piano Industriale consolidato 2022-2026, approvato nel mese di giugno 2022, (ii) il permanere di una situazione di sostanziale equilibrio economico-finanziario nel breve e nel medio periodo, (iii) l'ottenimento dei waiver contrattuali da parte degli istituti di credito in relazione ai finanziamenti per i quali al 31 dicembre 2021 non erano stati rispettati taluni covenant finanziari, (iv) l'accesso a nuove fonti di finanziamento ed in particolare all'imminente emissione del prestito obbligazionario da parte di FIB per complessivi euro 4 milioni e (v) la presenza di warrant in circolazione per un controvalore complessivo pari ad euro 40,9 milioni.
L'informativa relativa agli impatti del conflitto tra Russia e Ucraina è riportata nella Relazione sulla gestione, paragrafo "Fatti di rilievo del periodo" a cui si fa rinvio.
Il Gruppo è impegnato a perseguire gli obiettivi definiti dalla conferenza sul clima di Parigi (COP21), revisionati da ultimo nel corso della conferenza di novembre (COP26), nonché gli Obiettivi di Sostenibilità Globale (Sustainable Development Goals), fissati dalle Nazioni Unite.
In tale prospettiva, il Gruppo è pienamente impegnato nello sviluppo di un modello integrato di business sostenibile nella plastica e nell'accumulo di energia, fondato sui principi dell'economia circolare e dell'innovazione, al fine di ridurre gli impatti dell'intero processo produttivo sull'ambiente e supportare la transizione energetica verso un'economia decarbonizzata. In particolare, gestisce in maniera integrata l'intera supply chain di produzione dell'accumulatore elettrico al piombo, sia a monte tramite la produzione di piombo secondario recuperato dal riciclo di batterie esauste sia a valle con la realizzazione del prodotto finito e le attività di service after-sales. Nel business Materie plastiche, il Gruppo produce compound in PP da materiali di scarto industriale, batterie esauste e prime scelte, vendendo principalmente a Tier-1 nello stampaggio di componenti in plastica, oltre a fornire direttamente la materia prima chiave (cassetta in plastica) al business degli accumulatori al piombo, rendendo tale prodotto finito interamente realizzato in-house.
L'obiettivo principale su cui il Gruppo si sta concentrando è lo sviluppo di un modello di economica circolare, già raggiunto lungo la filiera degli accumulatori al piombo e della plastica, anche nel segmento delle batterie al litio, attraverso la realizzazione di soluzioni tecnologiche in linea con l'era della digitalizzazione dell'energia.
Nella redazione del Bilancio consolidato semestrale al 30 giugno 2022, il management ha considerato gli impatti derivanti dal cambiamento climatico; in particolare, le assunzioni contabili utilizzate nel processo di stima sottostante la valutazione delle attività e delle passività sono state determinate in maniera coerente con i rischi derivanti dal cambiamento climatico, come specificati nel paragrafo "Gestione dei rischi" della Relazione sulla gestione, cui si rimanda per maggiori dettagli.
L'analisi delle possibili implicazioni finanziarie relative alle tematiche climate change da parte del management ha tenuto in considerazione i seguenti principali aspetti:
➢ il Gruppo continua ad investire in nuove tecnologie con l'obiettivo di migliorare i processi produttivi esistenti e i propri prodotti in termini di sostenibilità; l'obiettivo principale è implementare un "green footprint" dei processi produttivi, eliminando solventi tossici e riducendo l'emissione atmosferica di CO2 durante la produzione di materiali plastici e batterie (come la cella litio-ione realizzata con un processo "water-based");
➢ il Gruppo promuove investimenti nelle infrastrutture energetiche e nelle tecnologie utilizzate per la realizzazione di energia rinnovabile (come gli impianti fotovoltaici dei siti produttivi di Gubbio e Monte Sant'Angelo), nonché per il riciclo delle materie prime utilizzate nei business di riferimento con l'obiettivo di ridurre il consumo totale di energia e di emissioni di CO2.
Dopo più di due anni dallo scoppio della crisi pandemica, il contesto macroeconomico continua ad essere caratterizzato da un rallentamento dell'economia a causa delle nuove ondate di contagi da Covid-19, emerse all'inizio dell'anno, innescate dal propagarsi di nuove varianti su scala mondiale. Nello specifico, già a partire dal secondo semestre 2021, il quadro economico è stato impattato negativamente da fenomeni di squilibrio tra domanda e offerta che hanno causato forti distorsioni sulle catene di approvvigionamento e severe pressioni inflattive, acuite ulteriormente dallo scoppio del conflitto tra Russia e Ucraina che ha aggravato in modo significativo la complessa crisi economica nel primo semestre 2022.
In linea con le raccomandazioni dell'ESMA, il Gruppo continua a monitorare costantemente gli sviluppi della pandemia da Covid-19, al fine di valutare la rilevanza degli impatti della stessa sulle attività di business, adottando tempestivamente tutte le misure di prevenzione per il contenimento della pandemia, rendendo sicuri gli ambienti di lavoro e mantenendo tutti gli stabilimenti operativi in totale sicurezza.
In considerazione dei settori di business nei quali il Gruppo opera, si evidenzia che i flussi finanziari non sono caratterizzati da effetti di stagionalità. Non viene pertanto fornita l'informativa finanziaria aggiuntiva richiesta dallo IAS 34.21 relativa all'andamento dei 12 mesi chiusi al 30 giungo 2022.
I principi contabili adottati, i criteri di rilevazione e misurazione nonché i criteri e i metodi di consolidamento utilizzati nella relazione finanziaria consolidata semestrale al 30 giugno 2022 sono conformi a quelli adottati nella predisposizione del bilancio consolidato chiuso al 31 dicembre 2021, cui si rimanda, fatta eccezione per i nuovi principi contabili, interpretazioni e modifiche in vigore dal 1° gennaio 2022.
Di seguito si riportano i nuovi principi contabili, interpretazioni e modifiche entrati in vigore dal 1° gennaio 2022. Il Gruppo non ha adottato anticipatamente alcun nuovo principio, interpretazione o modifica emessi ma non ancora in vigore.
A maggio 2020, lo IASB ha pubblicato le modifiche all'IFRS 3 Business Combinations - Reference to the Conceptual Framework. Le modifiche hanno l'obiettivo di sostituire i riferimenti al Framework for the Preparation and Presentation of Financial Statements, pubblicato nel 1989, con le referenze al Conceptual Framework for Financial Reporting pubblicato a marzo 2018 senza un cambio significativo dei requisiti del principio.
Il Board ha anche aggiunto un'eccezione ai principi di valutazione dell'IFRS 3 per evitare il rischio di potenziali perdite o utili "del giorno dopo" derivanti da passività e passività potenziali che ricadrebbero nello scopo dello IAS 37 o IFRIC 21 Levies, se contratte separatamente.
Allo stesso tempo, il Board ha deciso di chiarire che la guidance esistente sull'IFRS 3 per le attività potenziali non verrà impattata dall'aggiornamento dei riferimenti al Framework for the Preparation and Presentation of Financial Statements. La modifica deve essere applicata retrospetticamente.
Non vi sono casistiche di applicazione dell'IFRS 3 nel periodo.
A maggio 2020, lo IASB ha pubblicato le modifiche al principio IAS 16 Property, Plant and Equipment — Proceeds before Intended Use, che proibisce alle entità di dedurre dal costo di un elemento di immobili, impianti e macchinari, ogni ricavo dalla vendita di prodotti venduti nel periodo in cui tale attività viene portata presso il luogo o le condizioni necessarie perché la stessa sia in grado di operare nel modo per cui è stata progettata dal management. Invece, un'entità contabilizza i ricavi derivanti dalla vendita di tali prodotti, ed i costi per produrre tali prodotti, nel conto economico.
La modifica deve essere applicata retrospetticamente agli elementi di Immobili, impianti e macchinari resi disponibili per l'uso alla data di inizio o successivamente del periodo precedente rispetto al periodo in cui l'entità applica per la prima volta tale modifica.
Non si rilevano impatti per il Gruppo con riferimento a tali modifiche.
A maggio 2020, lo IASB ha pubblicato modifiche allo IAS 37 per specificare quali costi devono essere considerati da un'entità nel valutare se un contratto è oneroso o in perdita.
La modifica prevede l'applicazione di un approccio denominato "directly related cost approach". I costi che sono riferiti direttamente ad un contratto per la fornitura di beni o servizi includono sia i costi incrementali che i costi direttamente attribuiti alle attività contrattuali. Le spese generali ed amministrative non sono direttamente correlate ad un contratto e sono escluse a meno che le stesse non siano esplicitamente ribaltabili alla controparte sulla base del contratto.
Non si rilevano impatti per il Gruppo con riferimento a tali modifiche.
Come parte del processo di miglioramenti annuali 2018-2020 dei principi IFRS, lo IASB ha pubblicato una modifica all'IFRS 1 First-time Adoption of International Financial Reporting Standards. Tale modifica permette ad una controllata che sceglie di applicare il paragrafo D16(a) dell'IFRS 1 di contabilizzare le differenze di traduzioni cumulate sulla base degli importi contabilizzati dalla controllante, considerando la data di transizione agli IFRS da parte della controllante. Questa modifica si applica anche alle società collegate o joint venture che scelgono di applicare il paragrafo D16(a) dell'IFRS 1.
La fattispecie non è applicabile al Gruppo.
Come parte del processo di miglioramenti annuali 2018-2020 dei principi IFRS, lo IASB ha pubblicato una modifica all'IFRS 9. La modifica chiarisce quali sono le fees che una entità include nel determinare se le condizioni di una nuova o modificata passività finanziaria siano sostanzialmente differenti rispetto alle condizioni della passività finanziaria originaria. Queste fees includono solo quelle pagate o percepite tra il debitore ed il finanziatore, incluse le fees pagate o percepite dal debitore o dal finanziatore per conto di altri. Un'entità applica tale modifica alle passività finanziarie che sono modificate o scambiate successivamente alla data del primo esercizio in cui l'entità applica per la prima volta la modifica.
Non si rilevano impatti per il Gruppo con riferimento a tale modifica.
Come parte del processo di miglioramenti annuali 2018-2020 dei principi IFRS, lo IASB ha pubblicato una modifica allo IAS 41 Agriculture. La modifica rimuove la disposizione del paragrafo 22 dello IAS 41 riferito all'esclusione dei flussi di cassa dovuti all'imposizione fiscale nella valutazione del fair value di una attività nell'ambito di applicazione dello IAS 41.
Una entità applica tale modifica prospettivamente alla misurazione del fair value a partire dagli esercizi che inizieranno dal 1° gennaio 2022 o successivamente.
La fattispecie non è applicabile al Gruppo.
Alla data di riferimento del presente bilancio consolidato sono stati emessi dallo IASB i seguenti nuovi Principi / Interpretazioni non ancora entrati in vigore:
Nuovi Principi e Interpretazioni recepiti dalla UE
Modifiche allo IAS 1 Presentazione del bilancio: Informativa sulle politiche contabili
Modifiche allo IAS 8 Principi contabili, cambiamenti nelle stime contabili ed errori: Definizione di stime contabili IFRS 17: insurance contracts
Modifiche allo IAS 12 imposte sul reddito: imposte differite relative ad attività e passività derivanti da una singola operazione
Nuovi Principi e Interpretazioni non ancora recepiti dalla UE
Modifiche allo IAS 1 Presentazione del bilancio: classificazione delle passività come correnti o non correnti
Gli eventuali impatti sul bilancio consolidato di Gruppo derivanti dai nuovi Principi/Interpretazioni sono tuttora in corso di valutazione; non si attendono impatti materiali.
Vengono di seguito elencate le società del Gruppo con evidenza della relativa inclusione o esclusione dall'area di consolidamento al 30 giugno 2022 nonché le relative percentuali di possesso del Gruppo:
| Denominazione | Sede | Quota di possesso del Gruppo |
Tramite | Metodo di consolidamento o criterio di valutazione (*) |
Valuta | Capitale | Valore della quota posseduta |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| SOCIETÀ CAPOGRUPPO | |||||||
| SERI INDUSTRIAL S.P.A. | San Potito Sannitico (CE) | ||||||
| SOCIETÀ CONTROLLATE | |||||||
| SERI PLAST SPA | San Potito Sannitico (CE) | 100,00% SERI INDUSTRIAL S.P.A. | C.I. | EUR | 1.000.000 | 1.000.000 | |
| ICS EU SAS | Peronne – Francia | 100,00% SERI PLAST SPA | C.I. | EUR | 10.000 | 10.000 | |
| PLASTAM EUROPE SAS | Arras – Francia | 100,00% SERI PLAST SPA | C.I. | EUR | 2.376.000 | 2.376.000 | |
| PLAST RESEARCH & DEVELOPMENT SRL | San Potito Sannitico (CE) | 100,00% SERI PLAST SPA | C.I. | EUR | 10.000 | 10.000 | |
| ICS POLAND SP. Z O.O. | Brwinów - Polonia | 100,00% SERI PLAST SPA | C.I. | PLN | 5.000 | 5.000 | |
| PACKAGING 2 POLYMER S.R.L. | San Potito Sannitico (CE) | 50,00% SERI PLAST SPA | C.I. | EUR | 10.000 | 5.000 | |
| FIB SPA | San Potito Sannitico (CE) | 100,00% SERI INDUSTRIAL S.P.A. | C.I. | EUR | 8.000.000 | 8.000.000 | |
| FS SRL | San Potito Sannitico (CE) | 100,00% FIB SPA | C.I. | EUR | 10.000 | 10.000 | |
| LITHOPS SRL in liquidazione | San Potito Sannitico (CE) | 60,00% FIB SPA | C.I. | EUR | 10.000 | 6.000 | |
| FAAM ASIA LIMITED | Hong Kong - Cina | 100,00% FIB SPA | C.I. | HKD | 49.010.000 | 49.010.000 | |
| YIXING FAAM INDUSTRIAL BATTERIES LTD (YIBF) Yixing – Cina | 100,00% FAAM ASIA LIMITED | C.I. | CNY | 51.506.955 | 51.506.955 | ||
| REPIOMBO SRL | San Potito Sannitico (CE) | 99,82% FIB SPA | C.I. | EUR | 2.260.000 | 2.256.000 | |
| FAAM RESEARCH CENTER SRL | San Potito Sannitico (CE) | 100,00% FIB SPA | C.I. | EUR | 10.000 | 10.000 | |
| FAAM BATERIAS SL | Barcellona - Spagna | 51,00% FIB SPA | CO.** | EUR | 3.000 | 1.530 | |
| FLB SRL | San Potito Sannitico (CE) | 100,00% FIB SPA | C.I. | EUR | 10.000 | 10.000 | |
| F&F SRL | San Potito Sannitico (CE) | 60,00% FIB SPA | C.I. | EUR | 10.000 | 6.000 | |
| TOLO ENERGIA SRL in liquidazione | San Potito Sannitico (CE) | 100,00% SERI INDUSTRIAL S.P.A. | C.I. | EUR | 207.119 | 207.119 | |
| SOCIETÀ A CONTROLLO CONGIUNTO E COLLEGATE | |||||||
| JUJUY LITIO SA | San Salvador de Jujuy - Arg. | 40,00% FIB SPA | CO.** | ARS | 1.000.000 | 400.000 | |
| BLUECAP RL | Newport - Regno Unito | 20,00% FIB SPA | CO.** | USD | 28.121 | 5.624 | |
| ALTRE PARTECIPAZIONI | |||||||
| MATICA TECHNOLOGIES GROUP SA | Lugano - Svizzera | 3,00% SERI INDUSTRIAL S.P.A. | P.N. | CH | 10.910.000 | 326.743 |
TURKUAZ GOLD MADENCILIK Ankara - Turchia 2,00% BLUECAP RL (*) C.I. = consolidamento integrale, P.N. = valutazione al patrimonio netto, CO. = valutazione al costo.
(**) Quando non si producono effetti significativi sulla situazione patrimoniale, economica e finanziaria del Gruppo, le joint venture, le imprese collegate
e le imprese controllate non significative escluse dall'area di consolidamento, sono valutate al costo rettificato per perdite di valore.
Rispetto al 31 dicembre 2021 non si segnalano variazioni nell'area di consolidamento.
Il Gruppo Seri Industrial è organizzato in due settori di attività, oltre alle funzioni di corporate ed una residuale attività non-core. Tali linee di business costituiscono le basi sulle quali il Gruppo riporta le informazioni di settore secondo lo schema primario.
L'andamento economico delle attività suddiviso per settore è il seguente:
| Informativa economica per settori | Batterie | Materie plastiche |
Altro | Corporate | Effetti Conso. |
Consolidato |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Ricavi da clienti | 31.444 | 59.250 | 0 | 2.265 | (3.148) | 89.811 |
| Altri proventi operativi | 5.459 | 2.328 | 15 | 113 | (164) | 7.751 |
| Incrementi per lavori interni | 2.600 | 1.222 | 0 | 0 | ਰੇਤੋ | 3.915 |
| Totale ricavi, proventi, inc. lavori interni | 39.503 | 62.800 | 15 | 2.378 | (3.219) | 101.477 |
| Costi per acquisti di materie | 30.309 | 41.377 | 0 | 5 | (811) | 70.880 |
| Variazione rimanenze | (11.763) | (6.996) | 0 | 0 | O | (18.759) |
| Costi per servizi | 8.857 | 16.163 | 5 | 1.081 | (2.361) | 23.746 |
| Altri costi operativi | 634 | 671 | 0 | 150 | (49) | 1.405 |
| Costo del personale | 6.611 | 7.202 | 0 | 1.537 | (0) | 15.350 |
| Costi operativi | 34.648 | 58.417 | 6 | 2.773 | (3.222) | 92.622 |
| Margine operativo lordo | 4.855 | 4.382 | 10 | (395) | 3 | 8.855 |
| Ammortamenti | 6.987 | 3.746 | 0 | ਰੇਤੋ | 0 | 10.826 |
| Svalutazioni/riprese di valore | 110 | (148) | 0 | (11) | 10 | (39) |
| Risultato operativo | (2.241) | 785 | 10 | (478) | (7) | (1.932) |
| Proventi finanziari | 511 | 83 | 0 | 375 | (374) | 594 |
| Oneri finanziari | 1.659 | 1.092 | O | 613 | (376) | 2.988 |
| Proventi (oneri) da partecipazioni | 0 | 0 | 0 | (7) | 0 | (7) |
| Utile (Perdita) prima delle imposte | (3.390) | (224) | 10 | (724) | (5) | (4.333) |
| Imposte | 372 | 474 | 0 | 11 | 5 | 861 |
| Utile (Perdita) | (3.761) | (698) | 10 | (735) | (ə) | (5.194) |
| Utile (Perdita) di pertinenza di terzi | (51) | (4) | 0 | 0 | 0 | (55) |
| Utile (Perdita) di pertinenza del gruppo | (3.710) | (694) | 10 | (735) | (9) | (5.139) |
Tra gli effetti di consolidamento sono incluse principalmente le elisioni dei rapporti economici infrasettoriali. Di seguito si riportano i ricavi, proventi ed incrementi per lavori interni, nonché i costi operativi per linea di business al fine di evidenziare il peso dei diversi settori sul mercato. Tali valori sono espressi al netto dei rapporti intersettoriali, tenuto conto che il Gruppo è fortemente integrato sulla intera filiera.
| Ricavi, proventi ed incrementi | 30/06/2022 | 30/06/2021 | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| per lavori interni e costi per settore |
Ricavi / | ్దశ | Costi | % | Ricavi | % | Costi | % | |
| Batterie | 39.269 | 39% | 32.773 | 35% | 32.391 | 38% | 28.028 | 37% | |
| Materie plastiche | 62.109 | 61% | 57.082 | 62% | 51.992 | 62% | 45.495 | 60% | |
| Altro | 15 | 0% | O | 0% | O | 0% | ന | 0% | |
| Corporate | 81 | 0% | 2.769 | 3% | 47 | 0% | 2.515 | 3% | |
| Totale | 101.477 | 100% | 92.623 | 100% | 84.433 | 100% | 76.042 | 100% |
Di seguito si riporta la situazione patrimoniale per settore al 30 giugno 2022:
| Informativa patrimoniale per settori | Batterie | Materie plastiche |
Altro | Corporate | Effetti Consolidamento |
Consolidato |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Disponibilità liquide e mezzi | ರಿಕೆಯ | 383 | 1 | 2.928 | 0 | 4.262 |
| equivalenti | ||||||
| Attività finanziarie | 18.501 | 142 | 118 | 30.553 | (48.410) | 904 |
| Attività finanziarie a FV a conto | 0 | 0 | 0 | 464 | 0 | 464 |
| economico | ||||||
| Strumenti finanziari derivati | 46 | 0 | 0 | ਦਿੱਤਰ | 0 | 685 |
| Crediti commerciali | 14.963 | 21.198 | 0 | 682 | (ਰਵਰ) | 35.884 |
| Altre attività | 23.379 | 4.117 | 181 | ਦੌਤਰ | (50) | 28.266 |
| Rimanenze di magazzino | 41.175 | 40.427 | 0 | O | (1) | 81.601 |
| Attività correnti | 99.014 | 66.267 | 300 | 35.905 | (49.419) | 152.067 |
| Immobilizzazioni immateriali | 7.257 | 7.110 | 0 | 122 | 54.339 | 68.828 |
| Attività materiali per diritti di utilizzo | 13.001 | 9.606 | 0 | 228 | (0) | 22.835 |
| lmmobilizzazioni materiali | 59.009 | 16.726 | 0 | 125 | O | 75.860 |
| Partecipazioni valutate con il metodo | 382 | 0 | 0 | 89.812 | (89.529) | ୧୧୮ |
| del patrimonio netto | ||||||
| Altre attività | 883 | 310 | (0) | 35.000 | (35.000) | 1.193 |
| Att. Fiscali per imp. anticipate | 3.275 | 3.333 | 0 | 13.728 | O | 20.336 |
| Attività non correnti | 83.807 | 37.085 | (0) | 139.015 | (70.191) | 189.716 |
| ATTIVO | 182.821 | 103.352 | 300 | 174.920 | (119.610) | 341.783 |
| Passivo e Patrimonio netto | ||||||
| Debiti commerciali | 20.112 | 29.518 | 4 | 1.242 | (ਰਵਤ) | 49.921 |
| Altre passività | 8.954 | 5.805 | ਹਰ | 1.617 | (53) | 16.342 |
| Debiti finanziari | 51.917 | 25.456 | (0) | 24.257 | (48.411) | 53.219 |
| Passività finanziarie per leasing | 2.854 | 2.244 | (0) | 89 | O | 5.187 |
| Debiti per imposte | 565 | 774 | 0 | 312 | (0) | 1.651 |
| Fondi | 607 | 41 | 1 | 165 | 0 | 814 |
| Passività correnti | 85.009 | 63.838 | 24 | 27.682 | (49.419) | 127.134 |
| Debiti finanziari | 45.788 | 4.402 | 0 | 35.084 | (35.000) | 50.274 |
| Passività finanziarie per leasing | 10.563 | 6.805 | 0 | 133 | 0 | 17.501 |
| Benefici successivi al rapporto di | ||||||
| lavoro e similari | 1.318 | 2.186 | 0 | 830 | 0 | 4.334 |
| Imposte differite | 88 | 495 | 0 | 0 | (0) | 583 |
| Altre passività | 22.177 | 2.710 | 0 | 0 | (0) | 24.887 |
| Fondi | 64 | 56 | 0 | 0 | 0 | 120 |
| Passività non correnti | 80.000 | 16.654 | 0 | 36.046 | (35.000) | 97.699 |
| Capitale sociale | O | 0 | 0 | 96.523 | 0 | 96.523 |
| Riserva legale | O | 0 | O | 730 | O | 730 |
| Sovrapprezzo azioni | O | O | O | 7.513 | O | 7.513 |
| Altre riserve | 21.171 | 23.558 | 264 | 7.161 | (35.181) | 16.973 |
| Utile (Perdita) di gruppo | (3.710) | (694) | 10 | (735) | (10) | (5.139) |
| Patrimonio netto di gruppo | 17.461 | 22.864 | 274 | 111.192 | (35.191) | 116.600 |
| Capitale/riserva di terzi | 402 | 3 | 0 | O | 0 | 405 |
| Utile (Perdita) di terzi | (51) | (4) | 0 | O | 0 | (55) |
| Patrimonio netto di terzi | 351 | (1) | 0 | 0 | (0) | 350 |
| Patrimonio netto consolidato | 17.812 | 22.863 | 274 | 111.192 | (35.191) | 116.950 |
| PASSIVO E PATRIMONIO NETTO | 182.821 | 103.352 | 300 | 174.920 | (119.610) | 341.783 |
Di seguito si riporta la situazione patrimoniale per settore al 31 dicembre 2021:
| Informativa patrimoniale per settori | Batterie | Materie plastiche |
Altro | Corporate | Effetti Consolidamento |
Consolidato |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Disponibilità liquide e mezzi | 1.810 | 160 | 1 | 17.529 | 0 | 19.500 |
| equivalenti | ||||||
| Attività finanziarie | 26.899 | 891 | 120 | 22.954 | (49.162 | 1.702 |
| Attività finanziarie a FV a conto | 0 | 0 | 0 | 0 | 509 | |
| economico | ਦੇ ਹੋਰ | |||||
| Crediti commerciali | 20.777 | 16.246 | 2 | 341 | (351) | 37.015 |
| Altre attività | 23.225 | 6.964 | 177 | 1.087 | (21) | 31.402 |
| Rimanenze di magazzino | 30.176 | 33.431 | (0) | 0 | (1) | 63.606 |
| Attività correnti | 102.887 | 57.692 | 299 | 42.420 | (49.564) | 153.734 |
| Immobilizzazioni immateriali | 6.004 | 6.816 | (2) | 155 | 54.339 | 67.312 |
| Attività materiali per diritti di utilizzo | 13.582 | 9.340 | 0 | 269 | 0 | 23.191 |
| lmmobilizzazioni materiali | 61.442 | 17.418 | 0 | 100 | (0) | 78.960 |
| Partecipazioni valutate con il metodo | ||||||
| del patrimonio netto | 263 | 0 | (0) | 89.810 | (89.519) | 554 |
| Altre attività | 901 | 307 | 0 | 31.250 | (31.250) | 1.208 |
| Att. Fiscali per imp. anticipate | 3.531 | 3.827 | (0) | 13.733 | 0 | 21.091 |
| Attività non correnti | 85.725 | 37.708 | (3) | 135.317 | (66.431) | 192.316 |
| ATTIVO | 188.612 | 95.400 | 296 | 177.737 | (115.995) | 346.050 |
| Passivo e Patrimonio netto | ||||||
| Debiti commerciali | 21.284 | 25.938 | 14 | 1.045 | (351) | 47.930 |
| Altre passività | 10.262 | 9.664 | ਹੈਰੇ | 2.228 | (51) | 22.122 |
| Debiti finanziari | 51.660 | 16.249 | 0 | 57.055 | (49.163) | 75.801 |
| Passività finanziarie per leasing | 2.932 | 2.168 | (0) | 88 | O | 5.188 |
| Strumenti finanziari derivati | । ਰੇ | O | 0 | 21 | O | 40 |
| Debiti per imposte | 447 | 861 | 0 | 190 | (0) | 1.498 |
| Fondi | 900 | 41 | 1 | 212 | O | 1.154 |
| Passività correnti | 87.505 | 54.922 | 31 | 60.839 | (49.564) | 153.733 |
| Debiti finanziari | 42.704 | 4.375 | 0 | 5.088 | (31.250) | 20.917 |
| Passività finanziarie per leasing | 10.985 | 6.619 | 0 | 178 | O | 17.782 |
| Benefici successivi al rapporto di | ||||||
| lavoro e similari | 1.293 | 2.551 | 0 | 832 | 0 | 4.676 |
| Imposte differite | 180 | 656 | 0 | 0 | (0) | 836 |
| Altre passività | 24.265 | 2.799 | 1 | 0 | 0 | 27.065 |
| Fondi | 61 | 46 | 0 | 0 | O | 107 |
| Passività non correnti | 79.488 | 17.046 | 1 | 6.098 | (31.250) | 71.383 |
| Capitale sociale | O | 0 | 0 | 95.066 | (0) | 95.066 |
| Riserva legale | O | 0 | 0 | 533 | O | 533 |
| Sovrapprezzo azioni | O | O | O | 5.305 | O | 5.305 |
| Altre riserve | 27.626 | 22.477 | 274 | 5.964 | (35.191) | 21.150 |
| Utile (Perdita) di gruppo | (6.417) | ਰੇਤੀ | (10) | 3.932 | 10 | (1.534) |
| Patrimonio netto di gruppo | 21.209 | 23.428 | 264 | 110.800 | (35.181) | 120.520 |
| Capitale/riserva di terzi | 370 | 4 | 0 | O | O | 374 |
| Utile (Perdita) di terzi | 40 | 0 | (0) | 0 | O | 40 |
| Patrimonio netto di terzi | 410 | 4 | 0 | 0 | (0) | 414 |
| Patrimonio netto consolidato | 21.619 | 23.432 | 264 | 110.800 | (35.181) | 120.934 |
| PASSIVO E PATRIMONIO NETTO | 188.612 | 95.400 | 296 | 177.737 | (115.995) | 346.050 |
Attività correnti
| 30/06/2022 | 31/12/2021 | Variazione | Variazione % | |
|---|---|---|---|---|
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 4.262 | 19.500 | (15.238) | (78%) |
| Attività finanziarie | 904 | 1.702 | (798) | (47%) |
| Attività fin. a FV a conto economico | 464 | 509 | (45) | (9%) |
| Strumenti finanziari derivati | 685 | 0 | 685 | 100% |
| Crediti commerciali | 35.884 | 37.015 | (1.131) | (3%) |
| Altre attività | 28.266 | 31.402 | (3.136) | (10%) |
| Rimanenze di Magazzino | 81.601 | 63.606 | 17.995 | 28% |
| Attività Correnti | 152.066 | 153.734 | (1.668) | (1%) |
Le disponibilità liquide, pari ad euro 4.262 migliaia, sono relative, prevalentemente, ai saldi attivi di conto corrente e presentano un decremento di euro 15.238 migliaia. La voce accoglie per euro 2.928 migliaia le disponibilità liquide detenute dalla Capogruppo in qualità di pooler nell'ambito della gestione accentrata di tesoreria. Non vi sono restrizioni all'utilizzo.
Le attività finanziarie correnti sono iscritte per euro 904 migliaia; accolgono prevalentemente crediti vantati verso Invitalia per euro 485 migliaia, verso la controllante SE.R.I. per euro 103 migliaia e altre attività residue per euro 316 migliaia. Ai fini della valutazione tutte le attività finanziarie sono classificate come "Attività finanziarie al costo ammortizzato" (IFRS9.5.2.1).
Le attività finanziarie a FV a conto economico sono iscritte per euro 464 migliaia ed accolgono investimenti in titoli prontamente smobilizzabili denominati "Cash collect protection 100%" emessi da Unicredit e detenuti dalla Capogruppo.
Gli strumenti finanziari derivati sono iscritti per euro 685 migliaia. Il saldo accoglie la valutazione di due derivati di copertura sottoscritti dalla Seri Industrial e dalla controllata FIB. Per euro 639 migliaia sono riferibili alla Seri Industrial, la quale ha sottoscritto uno strumento finanziario derivato swap al fine di coprirsi dal rischio di fluttuazione del tasso di interesse in relazione ad un contratto di finanziamento chirografario a medio/lungo termine, a tasso variabile, sottoscritto in data 25 settembre 2020 con Unicredit S.p.a., contabilizzato in accordo al principio IFRS 9. Per euro 46 migliaia sono riferibili alla controllata FIB, la quale ha sottoscritto uno strumento finanziario derivato swap al fine di coprirsi dal rischio di fluttuazione del tasso di interesse in relazione ad un contratto di finanziamento chirografario, a tasso variabile, sottoscritto in data 29 settembre 2020 con Deutsche Bank, contabilizzato in accordo al principio IFRS 9. Visto che gli elementi portanti dello strumento finanziario sottoscritto e del mutuo sottostante sono strettamente correlati, ai sensi del paragrafo B6.4.4 del principio contabile internazionale IFRS 9 si desume dunque l'esistenza di una relazione economica tra il valore dello strumento di copertura e l'elemento coperto tale da determinarne una reazione analoga al rischio che viene coperto. Ai sensi del paragrafo B6.4.14 del principio contabile internazionale IFRS 9 gli elementi portanti dello strumento di copertura e dell'elemento coperto sono sostanzialmente allineati, per cui è svolta esclusivamente una verifica dal solo punto di vista "qualitativo" con riferimento all'efficacia della copertura.
I crediti commerciali sono iscritti per euro 35.884 migliaia e presentano un decremento di euro 1.131 migliaia rispetto all'esercizio precedente. Sono vantati per euro 14.868 migliaia dal settore Batterie, per euro 20.710 migliaia dal settore Materie plastiche e per euro 307 migliaia dal settore Corporate; il settore Batterie accoglie una riduzione dei crediti commerciali (euro 20.708 migliaia al 31 dicembre 2021), mentre il settore Materie plastiche un incremento (euro 16.008 migliaia al 31 dicembre 2021). Non si segnalano significative componenti finanziarie e diritti di reso.
Il Gruppo ha in essere contratti di cessione di credito pro-solvendo a favore di società di factoring; alla data del 30 giugno 2022 risultano in essere cessioni di credito per un ammontare nominale complessivo di euro 16.229 migliaia (euro 14.161 migliaia nel 2021), a fronte delle quali sono state ricevute anticipazioni finanziare dalle società di factoring per euro 8.462 migliaia (euro 10.597 migliaia nel 2021). Tali anticipazioni finanziarie sono state rimosse dal bilancio in quanto sussistono le condizioni previste dall'IFRS 9 per la cancellazione delle relative passività finanziarie. I crediti iscritti per nominali euro 40.079 migliaia sono rettificati da un fondo svalutazione crediti pari ad euro 4.195 migliaia, la cui movimentazione nel periodo è la seguente:
| 31/12/2021 | Incrementi | Decrementi | 30/06/2022 | |
|---|---|---|---|---|
| Fondo svalutazione crediti commerciali | 4.287 | 110 | (202) | 4.195 |
L'esposizione del Gruppo al rischio di credito è costituita dalle perdite potenziali che potrebbero derivare dal mancato adempimento delle obbligazioni assunte dalle controparti. Al fine di misurare tale rischio nel tempo, nell'ambito dell'impairment delle proprie attività (inclusi i crediti di natura commerciale verso clienti), l'introduzione dell'IFRS 9 ha imposto il passaggio dal modello delle perdite sostenute (incurred loss) ai sensi dello IAS 39 al modello delle perdite attese (expected credit loss). Il Gruppo utilizza una matrice per calcolare le Expected Credit Losses (ECL) per i crediti commerciali e le attività contrattuali. La matrice si basa sui tassi di insolvenza storici osservati del Gruppo. L'ammontare di ECL è sensibile ai cambiamenti delle circostanze e delle condizioni economiche previste.
Le altre attività sono iscritte per euro 28.266 migliaia e presentano una riduzione di euro 3.136 migliaia rispetto al precedente esercizio. I crediti tributari ammontano a complessivi euro 19.245 migliaia e registrano una riduzione netta di euro 294 migliaia; accolgono prevalentemente crediti d'imposta per investimenti nel Mezzogiorno e altri investimenti per euro 15.917 migliaia e crediti d'imposta per attività di ricerca, sviluppo e innovazione tecnologica per euro 1.398 migliaia. I crediti verso la controllante SE.R.I. SpA per i trasferimenti effettuati nell'ambito del regime di Iva di Gruppo ammontano ad euro 246 migliaia; a fronte di tali crediti sono iscritti debiti della medesima natura per complessivi euro 749 migliaia.
Di seguito è esposto un prospetto di dettaglio della voce e confronto con il precedente periodo di riferimento:
| Altre attività correnti | 30/06/2022 | 31/12/2021 | Variazione | Variazione % |
|---|---|---|---|---|
| Altri crediti vari | 8.292 | 6.021 | 2.271 | 38% |
| Crediti tributari | 19.245 | 19.539 | (294) | (2%) |
| Ratei e risconti attivi | 473 | 759 | (286) | (38%) |
| Altre attività verso parti correlate | 10 | 10 | 0 | 0% |
| Crediti IVA di Gruppo | 246 | 5.073 | (4.827) | (95%) |
| Totale Altre attività correnti | 28.266 | 31.402 | (3.136) | (10%) |
Di seguito è esposto un prospetto di dettaglio della voce con evidenza dei settori di riferimento:
| Altre attività correnti | Batterie | Materie plastiche |
Altro | Corporate | Totale |
|---|---|---|---|---|---|
| Altri crediti vari | 5.729 | 2.284 | 0 | 273 | 8.292 |
| Crediti tributari | 17.265 | 1.778 | 178 | 24 | 19.245 |
| Ratei e risconti attivi | 139 | 54 | 0 | 281 | 473 |
| Altre attività verso parti correlate | 0 | 0 | 0 | 10 | 10 |
| Crediti IVA di Gruppo | 246 | 0 | 0 | O | 246 |
| Totale Altre attività correnti | 23.379 | 4.116 | 178 | 588 | 28.266 |
Si segnala che gli "altri crediti vari" sono iscritti per nominali euro 8.858 migliaia, rettificati da un fondo svalutazione crediti di euro 566 migliaia. Nel settore Batterie la voce accoglie principalmente (i) crediti per euro 2.399 migliaia relativi a contributi Mise per il progetto Teverola 2, (ii) crediti per euro 743 migliaia verso enti previdenziali assistenziali e (iii) crediti per euro 776 migliaia nei confronti delle minoranze della Repiombo. Nel settore Materie plastiche la voce accoglie principalmente (i) crediti verso Invitalia per euro 460 migliaia per contributi relativi all'investimento nel sito di Alife e (ii) crediti per rimborsi assicurativi per circa euro 520 migliaia.
Di seguito è esposto un prospetto di dettaglio della voce al 31 dicembre 2021 con evidenza dei settori di riferimento:
| Altre attività correnti | Batterie | Materie plastiche |
Altro | Corporate | Totale |
|---|---|---|---|---|---|
| Altri crediti vari | 3.762 | 2.037 | 0 | 221 | 6.021 |
| Crediti tributari | 17.182 | 1.890 | 175 | 293 | 19.539 |
| Ratei e risconti attivi | 282 | 150 | 0 | 327 | 759 |
| Altri crediti verso parti correlate | 0 | 0 | O | 10 | 10 |
| Crediti IVA di Gruppo | 2.000 | 2.887 | 0 | 186 | 5.073 |
| Totale Altre attività correnti | 23.226 | 6.964 | 175 | 1.037 | 31.402 |
Le rimanenze di magazzino sono iscritte per euro 81.601 migliaia e presentano un incremento di euro 17.995 migliaia derivante sia dal maggior costo unitario delle materie prime e dei costi di trasformazione, sia dall'aumento delle consistenze di magazzino presso il sito di Teverola 1.
La composizione delle rimanenze suddivisa per settore di attività risulta essere la seguente:
| Rimanenze di magazzino | Batterie | Materie plastiche | Totale |
|---|---|---|---|
| Materie prime | 14.389 | 10.937 | 25.326 |
| Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati | 10.747 | 1.114 | 11.860 |
| Prodotti finiti e merci | 12.046 | 28.376 | 40.422 |
| Acconti | 3.993 | O | 3.993 |
| Totale Rimanenze di magazzino | 41.175 | 40.427 | 81.601 |
Il dato comparativo al 31 dicembre 2021 delle rimanenze è il seguente:
| Rimanenze di magazzino | Batterie | Materie plastiche | Totale |
|---|---|---|---|
| Materie prime | 9.265 | 10.280 | 19.545 |
| Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati | 9.187 | 1.408 | 10.595 |
| Prodotti finiti e merci | 6.942 | 21.743 | 28.684 |
| Acconti | 4.782 | 0 | 4.782 |
| Totale Rimanenze di magazzino | 30.176 | 33.431 | 63.606 |
Le rimanenze di magazzino al 30 giugno 2022 sono esposte al netto del fondo svalutazione rimanenze (pari a euro 1.741 migliaia) iscritto nei precedenti esercizi al fine di adeguare il valore delle stesse rispetto alla migliore stima effettuata circa i danni subiti nell'incendio del sito di Avellino. Si espone nella seguente tabella il valore delle rimanenze con evidenza dei relativi appostamenti di fondi svalutazione:
| Rimanenze di magazzino | Batterie | Materie plastiche | Totale |
|---|---|---|---|
| Materie prime (valore lordo) | 14.389 | 11.405 | 25.794 |
| Fondo svalutazione rimanenze | O | (468) | (468) |
| Materie prime | 14.389 | 10.937 | 25.326 |
| Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati | 10.920 | 1.150 | 12.069 |
| Fondo svalutazione rimanenze | (173) | (40) | (213) |
| Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati | 10.747 | 1.110 | 11.857 |
| Prodotti finiti e merci (valore lordo) | 12.046 | 29.436 | 41.482 |
| Fondo svalutazione rimanenze | 0 | (1.060) | (1.060) |
| Prodotti finiti e merci | 12.046 | 28.376 | 40.422 |
| Acconti | 3.993 | 0 | 3.993 |
| Totale Rimanenze di magazzino | 41.175 | 40.427 | 81.601 |
| 30/06/2022 | 31/12/2021 | Variazione | Variazione % | |
|---|---|---|---|---|
| lmmobilizzazioni immateriali | 68.828 | 67.312 | 1.516 | 2% |
| Attività materiali per diritti di utilizzo | 22.835 | 23.191 | (356) | (2%) |
| lmmobilizzazioni materiali | 75.860 | 78.960 | (3.100) | (4%) |
| Partecipazioni valutate con il metodo PN | 665 | 554 | 111 | 20% |
| Altre attività | 1.193 | 1.208 | (15) | (1%) |
| Attività fiscali per imposte anticipate | 20.336 | 21.091 | (755) | (4%) |
| Attività non Correnti | 189.717 | 192.316 | (2.599) | (1%) |
Le immobilizzazioni immateriali sono iscritte per euro 68.828 migliaia e presentano un incremento di euro 1.516 migliaia. La ripartizione delle attività non correnti immateriali suddivisa per tipologia è la seguente:
| lmmobilizzazioni immateriali | 30/06/2022 | 31/12/2021 | Variazione | Variazione % |
|---|---|---|---|---|
| Avviamento | 55.042 | 55.042 | 0 | 0% |
| Costi di sviluppo | 7.064 | 3.953 | 3.111 | 79% |
| Brevetti e concessioni | 1.062 | 723 | 339 | 47% |
| Altre immobilizzazioni immateriali | 1.523 | 1.766 | (243) | (14%) |
| Immobilizzazioni in corso | 4.136 | 5.827 | (1.691) | (29%) |
| Totale Immobilizzazioni immateriali | 68.828 | 67.312 | 1.516 | 2% |
Le informazioni relative alle variazioni del periodo sono dettagliatamente fornite nell'Allegato 1.
L'incremento dei costi di sviluppo è ascrivibile a riclassifiche da immobilizzazioni in corso.
Gli investimenti in immobilizzazioni immateriali del periodo ammontano a euro 3.121 migliaia.
La voce avviamento accoglie il valore emerso in precedenti esercizi, in sede di Purchase Price Allocation, all'atto della costituzione del Gruppo nella sua attuale configurazione e l'avviamento emerso dall'acquisizione del ramo d'azienda WWS Srl da parte della controllata F&F per euro 705 migliaia.
| CGU | 30/06/2022 | 31/12/2021 |
|---|---|---|
| Batterie | 15.330 | 15.330 |
| Materie plastiche | 39.712 | 39.712 |
| Totale | 55.042 | 55.042 |
La predisposizione dell'informativa periodica richiede da parte degli amministratori l'applicazione di principi e metodologie contabili, che in talune circostanze si fondano su difficili e soggettive valutazioni e stime basate sull'esperienza storica e assunzioni che vengono di volta in volta considerate ragionevoli e realistiche in funzione delle relative circostanze. L'applicazione di tali stime e assunzioni influenza gli importi riportati negli schemi di bilancio, quali lo stato patrimoniale, il conto economico e il rendiconto finanziario, nonché l'informativa fornita.
In tale contesto, sono state svolte analisi ai sensi dello IAS 36, paragrafo 9-12, verificando l'esistenza di indicatori di riduzione di valore delle attività, con particolare riferimento a quelle con vita utile indefinita.
Le analisi svolte dal management al 30 giugno 2022 hanno tenuto conto (i) del Piano Industriale 2022-2026 approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 22 giugno 2022, (ii) dei dati economici di periodo rispetto alle previsioni, (iii) dell'andamento dei progetti in corso, (iv) dei possibili impatti derivanti dal conflitto Russia-Ucraina e (v) delle tensioni sulla supply chain delle materie prime ed in particolare del rincaro dei costi dell'energia elettrica.
Ad esito dell'analisi non sono stati rilevati indicatori di impairment.
Le attività materiali per diritti di utilizzo sono iscritte per euro 22.835 migliaia e presentano una riduzione di euro 356 migliaia. La ripartizione delle attività materiali per diritti di utilizzo suddivisa tra locazione e leasing finanziari è la seguente:
| 30/06/2022 | 31/12/2021 | Variazione | Variazione % | |
|---|---|---|---|---|
| Attività materiali per diritti di utilizzo | 22.835 | 23.191 | (356) | (2%) |
| di cui : Diritti di utilizzo - locazioni | 20.136 | 20.840 | (704) | (3%) |
| di cui : Diritti di utilizzo - leasing | 2.699 | 2.351 | 348 | 15% |
| Totale | 22.835 | 23.191 | (356) | (2%) |
Le informazioni relative alle variazioni del periodo sono dettagliatamente fornite nell'Allegato 2.
I diritti di utilizzo si riferiscono prevalentemente a contratti di locazione di opifici industriali conclusi con la parte correlata Pmimmobiliare Srl.
Con riferimento alle locazioni, il periodo di valutazione è compreso tra i 3 e i 7 anni, tenuto conto della scadenza dei contratti e degli eventuali periodi di rinnovo. Si precisa che i canoni sono attualizzati al tasso marginale di finanziamento della Società, identificato nel 3,5% su base annua.
I diritti di utilizzo sono iscritti (al netto del relativo fondo ammortamento), per euro 13.001 migliaia nel settore Batterie, per euro 9.606 migliaia nel settore Materie plastiche e per euro 228 migliaia nel settore Corporate.
Le accensioni di contratti di leasing del primo semestre 2022, pari complessivamente ad euro 617 migliaia, sono relative in particolare al settore Materie plastiche per euro 482 migliaia ed al settore Batterie per euro 135 migliaia.
Le immobilizzazioni materiali sono iscritte per euro 75.860 migliaia e presentano una riduzione di euro 3.100 migliaia. La ripartizione delle immobilizzazioni materiali suddivisa per tipologia è la seguente:
| Immobilizzazioni materiali | 30/06/2022 | 31/12/2021 | Variazione | Variazione % |
|---|---|---|---|---|
| Terreni e fabbricati | 1.941 | 2.042 | (101) | (5%) |
| Impianti e macchinari | 68.990 | 72.465 | (3.475) | (5%) |
| Attrezzature ind.li e comm.li | 3.287 | 3.274 | 13 | 0% |
| Altri beni | 763 | 647 | 116 | 18% |
| lmmobilizzazioni materiali in corso | 879 | 532 | 347 | 65% |
| Totale Immobilizzazioni materiali | 75.860 | 78.960 | (3.100) | (4%) |
Le informazioni relative alle variazioni del periodo sono dettagliatamente fornite nell'Allegato 3.
Gli investimenti in immobilizzazioni materiali sono pari a euro 3.281 migliaia e si riferiscono agli investimenti effettuati prevalentemente nel settore Batterie presso il sito di Teverola. Le immobilizzazioni materiali sono iscritte (al netto del relativo fondo ammortamento), per euro 59.009 migliaia nel settore Batterie, per euro 16.726 migliaia nel settore Materie plastiche e per euro 125 migliaia nel settore Corporate.
Le partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto sono iscritte per euro 665 migliaia e presentano un incremento di euro 111 migliaia.
Di seguito si riporta la composizione della voce, suddivisa per settore di riferimento:
| Batterie | Materie plastiche |
Altro | Corporate | Totale | |
|---|---|---|---|---|---|
| Partecipazioni valutate con il metodo PN | 382 | 283 | 665 | ||
| Totale | 382 | 0 | 0 | 283 | 665 |
Il dato comparativo al 31 dicembre 2021 è il seguente:
| Batterie | Materie plastiche |
Altro | Corporate | Totale | |
|---|---|---|---|---|---|
| Partecipazioni valutate con il metodo PN | 263 | 290 | 554 | ||
| Totale | 263 | 0 | O | 290 | 554 |
La voce accoglie principalmente: (i) il valore della partecipazione nella società Matica Technologies Group SA per euro 283 migliaia, relativo al settore Corporate (ii) il valore della partecipazione in Bluecap RL per euro 358 migliaia (in incremento per euro 119 migliaia nel corso del periodo per effetto della sottoscrizione di tranche di aumenti di capitale), relativo al settore Batterie.
Le altre attività non correnti sono iscritte per euro 1.193 migliaia ed accolgono depositi cauzionali iscritti in virtù dei contratti di locazione, di cui euro 1.151 migliaia verso la società correlata Pmimmobiliare Srl.
Le attività fiscali per imposte anticipate sono iscritte per euro 20.336 migliaia e presentano una riduzione di euro 755 migliaia. Al 30 giugno 2022 la voce è costituita principalmente da attività iscritte (i) per euro 5.703 migliaia (euro 6.338 al 31 dicembre 2021) a fronte dei saldi attivi di rivalutazione iscritti dalle controllate FIB, Seri Plast e Repiombo e (ii) per euro 13.706 migliaia per perdite fiscali della Capogruppo nell'ambito del consolidato fiscale come da seguente tabella:
| 30/06/2022 | 31/12/2021 | |
|---|---|---|
| Su perdite ante 2018 | 5.418 | 5.418 |
| Su perdite 2020 | 3.297 | 3.297 |
| Su perdite 2021 | 4.991 | 4.995 |
| Totale | 13.706 | 13.710 |
Le imposte anticipate relative ai saldi attivi di rivalutazione, la cui prima iscrizione si è avuta al 31 dicembre 2020, si sono riversate nel corso del periodo per euro 635 migliaia.
La recuperabilità delle suddette imposte anticipate è subordinata al conseguimento di utili imponibili futuri sufficientemente capienti per l'assorbimento delle predette perdite fiscali e per l'utilizzo dei benefici delle altre attività fiscali differite.
| 30/06/2022 | 31/12/2021 | Variazione | Variazione % | |
|---|---|---|---|---|
| Debiti commerciali | 49.921 | 47.930 | 1.991 | 4% |
| Altre passività | 16.342 | 22.122 | (5.780) | (26%) |
| Debiti finanziari | 53.219 | 75.801 | (22.582) | (30%) |
| Passività finanizarie per leasing | 5.187 | 5.188 | (1) | (0%) |
| Strumenti finanziari derivati | O | 40 | (40) | (100%) |
| Debiti per imposte | 1.651 | 1.498 | 153 | 10% |
| Fondi | 814 | 1.154 | (340) | (29%) |
| Passività Correnti | 127.134 | 153.733 | (26.599) | (17%) |
I debiti commerciali sono iscritti per euro 49.921 migliaia e presentano un incremento di euro 1.991 migliaia rispetto al 31 dicembre 2021 principalmente riconducibile ai settori Batterie e Materie plastiche. In particolare, euro 19.567 migliaia relativi al settore Batterie, in riduzione rispetto al 31 dicembre 2021 pari ad euro 21.024 migliaia, ed euro 29.112 migliaia relativi al settore Materie plastiche, in incremento rispetto al 31 dicembre 2021 pari ad euro 25.860 migliaia.
| Debiti commerciali | Batterie | Materie plastiche |
Altro | Corporate | Totale |
|---|---|---|---|---|---|
| Debiti commerciali verso terzi | 19.456 | 28.708 | ব | 1.186 | 49.354 |
| Debiti commerciali verso parti correlate | 111 | 404 | O | 52 | 567 |
| Totale Debiti commerciali | 19.567 | 29.112 | ব | 1.238 | 49.921 |
Di seguito si riporta una tabella contenente i dati di confronto relativi al precedente esercizio:
| Debiti commerciali | Batterie | Materie plastiche |
Altro | Corporate | Totale |
|---|---|---|---|---|---|
| Debiti commerciali verso terzi | 20.880 | 24.619 | ব | 945 | 46.447 |
| Debiti commerciali verso parti correlate | 144 | 1.241 | 0 | 96 | 1.483 |
| Totale Debiti commerciali | 21.024 | 25.860 | ব | 1.041 | 47.930 |
I debiti commerciali scaduti al 30 giugno 2022 sono pari ad euro 16.564 migliaia (euro 15.338 migliaia al 31 dicembre 2021).
Le altre passività sono iscritte per euro 16.342 migliaia e presentano una riduzione di euro 5.780 migliaia rispetto al 31 dicembre 2021.
Nella voce sono ricompresi i debiti verso il personale dipendente e quelli verso enti previdenziali e assistenziali relativi a mensilità correnti, a ferie maturate e non godute e mensilità aggiuntive.
Di seguito è esposto un prospetto di dettaglio della voce e confronto con il precedente esercizio:
| Altre passività | 30/06/2022 | 31/12/2021 | Variazione | Variazione % |
|---|---|---|---|---|
| Altri debiti vs il personale | 5.721 | 4.510 | 1.211 | 27% |
| Altri debiti previdenziali, assistenziali | 2.660 | 3.147 | (487) | (15%) |
| Altri debiti vs terzi | 2.179 | 4.920 | (2.741) | (56%) |
| Altri debiti vs parti correlate | 119 | 111 | 8 | 7% |
| Canoni e debiti verso enti | 60 | 111 | (21) | (46%) |
| Ratei e risconti passivi | 4.854 | 4.391 | 463 | 11% |
| Debiti IVA di Gruppo | 749 | 4.932 | (4.183) | (85%) |
| Totale altre passività | 16.342 | 22.122 | (5.780) | (26%) |
Di seguito viene esposta una tabella riepilogativa della composizione della voce suddivisa per settore di riferimento:
| Altre passività | Batterie | Materie plastiche |
Altro | Corporate | Totale |
|---|---|---|---|---|---|
| Altri debiti vs il personale | 2.220 | 2.790 | O | 711 | 5.721 |
| Altri debiti previdenziali, assistenziali | 928 | 1.525 | 0 | 206 | 2.660 |
| Altri debiti vs terzi | 1.352 | 507 | 18 | 301 | 2.179 |
| Altri debiti vs parti correlate | O | 2 | 0 | 117 | 119 |
| Canoni e debiti verso enti | 0 | 60 | O | O | 60 |
| Ratei e risconti passivi | 4.350 | 501 | O | 4.854 | |
| Debiti IVA di Gruppo | 67 | 403 | O | 279 | 749 |
| Totale altre passività | 8.917 | 5.788 | 18 | 1.616 | 16.342 |
La voce altri debiti verso terzi accoglie prevalentemente acconti da clienti, per euro 1.004 migliaia, di cui euro 91 migliaia relativi al settore Materie plastiche ed euro 913 migliaia relativi al settore Batterie.
La voce ratei e risconti passivi registra un incremento pari ad euro 463 migliaia rispetto al 31 dicembre 2021; il saldo risulta composto principalmente da risconti passivi iscritti a seguito della rilevazione dei crediti di imposta nonché da risconti iscritti a fronte delle agevolazioni maturate nei confronti di Invitalia nell'ambito del progetto Litio e dell'investimento della controllata Seri Plast nel sito di Alife. L'agevolazione Invitalia, così come le agevolazioni fiscali, vengono infatti imputate a conto economico tra i contributi in conto impianti in correlazione agli ammortamenti dei beni per i quali il contributo è ricevuto. Le agevolazioni vengono quindi riscontate per la parte non di competenza. Tali risconti non contengono le quote oltre i dodici mesi che sono esposte nella sezione delle passività non correnti.
La voce debiti IVA di Gruppo accoglie debiti tributari per IVA verso SE.R.I. SpA per euro 749 migliaia, di cui euro 403 migliaia relativi al settore Materie plastiche, euro 67 relativi al settore Batterie ed euro 279 relativi al settore Corporate.
I debiti finanziari correnti sono iscritti per euro 53.219 migliaia e presentano una riduzione di euro 22.582 migliaia rispetto al 31 dicembre 2021. Tale riduzione è da attribuire all'esposizione nel passivo non corrente delle quote di debito non corrente dei contratti di finanziamento assistiti da covenant finanziari, a seguito dell'ottenimento dei waiver, che in conformità allo IAS 1 al 31 dicembre 2021 erano state classificate nel passivo corrente.
Si espone di seguito una tabella riepilogativa della tipologia di indebitamento, con evidenza della forma tecnica dell'indebitamento rispetto al precedente esercizio:
| Debiti finanziari | 30/06/2022 | 31/12/2021 | Variazione | Variazione % |
|---|---|---|---|---|
| Banca c/anticipi | 29.401 | 28.218 | 1.183 | 4% |
| Finanziamenti bancari | 16.374 | 39.347 | (22.973) | (58%) |
| Finanziamenti agevolati | 2.612 | 2.409 | 203 | 8% |
| Banca c/corrente - passivo | 2.683 | 2.717 | (34) | (1%) |
| Altri debiti finanziari | 2.148 | 3.110 | (962) | (31%) |
| Totale | 53.219 | 75.801 | (22.582) | (30%) |
Si espone di seguito una tabella riepilogativa della tipologia di indebitamento per settore di riferimento:
| Debiti finanziari | Batterie | Materie plastiche |
Altro | Corporate | Totale |
|---|---|---|---|---|---|
| Banca c/anticipi | 12.064 | 17.337 | 0 | O | 29.401 |
| Finanziamenti bancari | 10.574 | 0 | 0 | 5.800 | 16.374 |
| Finanziamenti agevolati | 2.475 | 137 | 0 | O | 2.612 |
| Banca c/corrente - passivo | 2.539 | 112 | O | 33 | 2.683 |
| Altri debiti finanziari | 1.224 | 634 | 0 | 290 | 2.148 |
| Totale | 28.876 | 18.220 | 0 | 6.123 | 53.219 |
Si segnala inoltre che alla data del 30 giugno 2022 non sussistono obblighi relativi alla verifica dei covenant con riferimento al rispetto di taluni parametri finanziari. Il Gruppo monitora i rischi finanziari a cui è esposto, in modo da valutarne anticipatamente i potenziali effetti negativi ed intraprendere le opportune azioni per mitigarli. Si rimanda alla "Nota 38. Informativa sui rischi" per maggiori dettagli.
Le passività finanziarie per leasing correnti sono iscritte per euro 5.187 migliaia e presentano una riduzione di euro 1 migliaia rispetto al 31 dicembre 2021.
Si espone di seguito una tabella riepilogativa della tipologia di indebitamento, con evidenza del settore di riferimento:
| Passività finanziarie per leasing | Batterie | Materie plastiche |
Altro | Corporate | Totale |
|---|---|---|---|---|---|
| Passività finanziarie per leasing | 2.854 | 2.244 | O | 89 | 5.187 |
| di cui: Locazioni | 2.795 | 1.933 | 0 | 73 | 4.802 |
| di cui: Leasing | ਦਰ | 311 | O | 16 | 385 |
Si espone di seguito una tabella riepilogativa della tipologia di indebitamento relativa al precedente esercizio, con evidenza del settore di riferimento:
| Passività finanziarie per leasing | Batterie | Materie plastiche |
Altro | Corporate | Totale |
|---|---|---|---|---|---|
| Passività finanziarie per leasing | 2.933 | 2.169 | O | 88 | 5.188 |
| di cui: Locazioni | 2.901 | 1.935 | 0 | 72 | 4.907 |
| di cui: Leasing | 32 | 234 | 0 | 16 | 281 |
I debiti per imposte sono iscritti per euro 1.651 migliaia e rispetto al precedente esercizio presentano un incremento per euro 153 migliaia.
I fondi correnti sono iscritti per euro 814 migliaia e presentano una riduzione di euro 340 migliaia rispetto al 31 dicembre 2021 riconducibile agli utilizzi da parte della controllata FIB.
Sono riferibili per euro 608 migliaia al settore Batterie (euro 900 migliaia al 31 dicembre 2021), per euro 41 al settore Materie plastiche (euro 42 migliaia al 31 dicembre 2021) e per euro 165 al settore Corporate (euro 212 migliaia al 31 dicembre 2021).
| 30/06/2022 | 31/12/2021 | Variazione | Variazione % | |
|---|---|---|---|---|
| Debiti finanziari | 50.274 | 20.917 | 29.357 | 140% |
| Passività finanziarie per leasing | 17.501 | 17.782 | (281) | (2%) |
| Benefici successivi al rapporto di lavoro | 4.334 | 4.676 | (342) | (7%) |
| Imposte differite | 583 | 836 | (253) | (30%) |
| Altre passività | 24.887 | 27.065 | (2.178) | (8%) |
| Fondi | 120 | 107 | 13 | 12% |
| Passività non correnti | 97.699 | 71.383 | 26.316 | 37% |
I debiti finanziari non correnti sono iscritti per euro 50.274 migliaia e presentano un incremento per euro 29.357 migliaia rispetto al precedente esercizio.
Si espone di seguito una tabella riepilogativa della tipologia di indebitamento:
| 30/06/2022 | 31/12/2021 | Variazione | Variazione % | |
|---|---|---|---|---|
| Finanziamenti agevolati | 10.590 | 10.729 | (139) | (1%) |
| Finanziamenti bancari | 37.800 | 8.700 | 29.100 | 334% |
| Altri debiti finanziari | 1.884 | 1.488 | 396 | 100% |
| Totale | 50.274 | 20.917 | 29.357 | 140% |
Il significativo incremento è da attribuire all'esposizione nel passivo non corrente delle quote di debito non corrente dei contratti di finanziamenti assistiti da covenant finanziari che in conformità allo IAS 1 al 31 dicembre 2021 erano classificate tra le passività correnti nonché alla rinegoziazione ed ampliamento del contratto di finanziamento con Cassa Depositi e Prestiti Spa. Si rimanda alla "Nota 38. Informativa sui rischi" per maggiori dettagli.
Di seguito la tabella riepilogativa della tipologia di indebitamento per settore di riferimento:
| Debiti finanziari | Batterie | Materie plastiche |
Altro | Corporate | Totale |
|---|---|---|---|---|---|
| Finanziamenti agevolati | 9.938 | 652 | 0 | O | 10.590 |
| Finanziamenti bancari | 4.600 | 0 | 0 | 33.200 | 37.800 |
| Altri debiti finanziari | 0 | 0 | 0 | 1.884 | 1.884 |
| Totale | 14.538 | 652 | 0 | 35.084 | 50.274 |
Le passività finanziarie per leasing non correnti sono iscritte per euro 17.501 migliaia e presentano una riduzione di euro 281 migliaia rispetto al 31 dicembre 2021.
Si espone di seguito una tabella riepilogativa della tipologia di indebitamento, con evidenza del settore di riferimento:
| Passività finanziarie per leasing | Batterie | Materie plastiche |
Altro | Corporate | Totale |
|---|---|---|---|---|---|
| Passività finanziarie per leasing | 10.564 | 6.806 | O | 133 | 17.501 |
| di cui: Locazioni | 10.375 | 5.976 | 0 | 89 | 16.438 |
| di cui: Leasing | 189 | 830 | O | 44 | 1.063 |
Si espone di seguito una tabella riepilogativa della tipologia di indebitamento relativa al precedente esercizio, con evidenza del settore di riferimento:
| Passività finanziarie per leasing | Batterie | Materie plastiche |
Altro | Corporate | Totale |
|---|---|---|---|---|---|
| Passività finanziarie per leasing | 10.985 | 6.619 | O | 178 | 17.782 |
| di cui: Locazioni | 10.869 | 5.960 | 0 | 126 | 16.956 |
| di cui: Leasing | 116 | ਦੇ ਦੇ ਰੋ | 0 | 52 / | 826 |
Nota 23. Benefici successivi al rapporto di lavoro e similari
La voce benefici successivi al rapporto di lavoro e similari, relativa al Fondo TFR e alla indennità di fine rapporto, accoglie il valore del debito verso i dipendenti per il trattamento dovuto al termine del rapporto di lavoro. Al 30 giugno 2022 è iscritta per euro 4.334 migliaia, in riduzione per euro 342 migliaia rispetto al 31 dicembre 2021.
Alla data del 30 giugno 2022 l'organico del Gruppo è così composto:
| Categoria | Valore iniziale | Assunzioni | Cessazioni | Valore Finale |
|---|---|---|---|---|
| Dirigenti | ー | O | O | न |
| Quadri | 41 | O | (1) | 40 |
| lmpiegati e apprendisti | 213 | 27 | (25) | 215 |
| Operai | 455 | 29 | (20) | 464 |
| Totale dipendenti | 710 | 56 | (46) | 720 |
Il numero di dipendenti al 30 giugno 2022 è pari a 720 unità, mentre il numero medio è pari a 662 unità.
Le imposte differite sono iscritte per euro 583 migliaia e presentano un decremento di euro 253 migliaia rispetto al 31 dicembre 2021. La variazione deriva prevalentemente dalla contabilizzazione dei contratti di leasing in applicazione del principio contabile IFRS 16 e IAS 19.
Le altre passività sono iscritte per euro 24.887 migliaia e presentano un decremento di euro 2.178 migliaia rispetto al precedente esercizio. Di seguito è esposto un prospetto di dettaglio della voce e confronto con il precedente periodo di riferimento:
| Altre passività | 30/06/2022 | 31/12/2021 | Variazione | Variazione % |
|---|---|---|---|---|
| Risconti passivi crediti d'imposta | 15.067 | 16.457 | (1.390) | (8%) |
| Altri risconti passivi non correnti | 7.150 | 7.810 | (660) | (8%) |
| Altri debiti non correnti | 2.670 | 2.798 | (128) | (5%) |
| Totale altre passività | 24.887 | 27.065 | (2.178) | (8%) |
Le altre passività sono iscritte per euro 22.178 migliaia nel settore Batterie e per euro 2.710 migliaia nel settore Materie plastiche. I risconti passivi per crediti d'imposta sono iscritti per euro 13.087 migliaia nel settore Batterie e per euro 1.980 migliaia nel settore Materie plastiche e sono riconducibili alla quota non corrente dei risconti passivi iscritti a fronte della rilevazione dei crediti d'imposta per le agevolazioni fiscali. La voce accoglie, inoltre, altri risconti passivi relativi alla quota non corrente dei contributi Invitalia, di cui euro 6.542 migliaia relativi all'investimento nell'ambito del progetto Litio ed euro 608 migliaia relativi all'investimento della controllata Seri Plast nel sito di Alife.
Come previsto dallo IAS 20, le agevolazione Invitalia, al pari delle altre agevolazioni fiscali, sono assimilabili a contributi in conto impianti e pertanto imputate a conto economico in correlazione agli ammortamenti dei beni per i quali il contributo è ricevuto. Le agevolazioni sono quindi riscontate per la parte non di competenza dell'esercizio. Tali risconti contengono le quote non correnti per i proventi riferiti agli ammortamenti previsti oltre i 12 mesi rispetto al 30 giugno 2022.
I fondi non correnti sono iscritti per euro 120 migliaia e si incrementano per euro 13 migliaia. La voce accoglie stanziamenti effettuati nel settore Batterie, per euro 64 migliaia, e nel settore Materie plastiche, per euro 56 migliaia.
Si riporta di seguito la consistenza delle voci del patrimonio netto al 30 giugno 2022 ed il confronto con l'esercizio precedente:
| Patrimonio netto consolidato | 30/06/2022 | 31/12/2021 | Variazione | Variazione % |
|---|---|---|---|---|
| Capitale sociale | 96.523 | 95.066 | 1.457 | 2% |
| Riserva legale | 730 | 533 | 197 | 37% |
| Sovrapprezzo azioni | 7.513 | 5.305 | 2.208 | 42% |
| Altre riserve | 16.973 | 21.150 | (4.177) | (20%) |
| Utile (Perdita) di gruppo | (5.139) | (1.534) | (3.605) | 235% |
| Patrimonio netto di gruppo | 116.600 | 120.520 | (3.920) | (3%) |
| Capitale/riserva di terzi | 405 | 374 | 31 | 8% |
| Utile (Perdita) di terzi | (55) | 40 | (ਰੇਡ) | (238%) |
| Patrimonio netto di terzi | 350 | 414 | (64) | (15%) |
| Totale Patrimonio netto consolidato | 116.950 | 120.934 | (3.984) | (3%) |
Al 30 giugno 2022 il capitale sociale è pari ad euro 96.523.374,03 suddiviso in n. 49.012.348 azioni ordinarie a seguito della conclusione del diciassettesimo Periodo di Esercizio dei Warrant Uno SERI 2017-2022.
Alla data della presente relazione il capitale sociale è pari ad euro 96.640.782,03 suddiviso in n. 49.071.052 azioni ordinarie a seguito della conclusione del diciottesimo Periodo di Esercizio dei Warrant Uno SERI 2017-2022.
I Warrant Uno SERI 2017-2022 conferiscono al loro titolare il diritto di sottoscrivere azioni di compendio nel rapporto di n. 1 (una) azione di compendio, ogni n. 10 (dieci) Warrant Uno SERI 2017 – 2022 detenuti, al prezzo di esercizio di euro 5,03 ad azione, entro il termine del 31 dicembre 2022 o, se antecedente, l'ultimo giorno di Borsa aperta dell'anno 2022 (incluso). I periodi di esercizio dei Warrant Uno SERI 2017-2022 sono gli ultimi 10 (dieci) giorni di Borsa aperta di ciascun mese di marzo, giugno, settembre e dicembre di ciascun anno di validità del warrant.
Attualmente sono in circolazione n. 81.439.887 Warrant Uno SERI 2017-2022 incorporanti il diritto di sottoscrivere massime complessive n. 8.143.989 azioni di compendio, per un controvalore complessivo di euro 40.964.263 di cui euro 16.287.977 a titolo di capitale e per la restante parte a titolo di sovraprezzo.
Nel corso del 2022, nei periodi di esercizio dei Warrant Uno SERI 2017 – 2022, sono stati esercitati i seguenti warrant che si aggiungono a quelli esercitati negli esercizi precedenti, a partire dalla data di sottoscrizione:
| Descrizione | Periodi | N° Azioni Nº Warrant |
Controvalore | Aumento di | ||
|---|---|---|---|---|---|---|
| sottoscritte | capitale Sociale | |||||
| Warrant Uno SERI 2017-2022 emessi | 99.312.807 | |||||
| Totale Esercizio 2018 | 1-4 | 37.930 | 3.793 | 19.078,79 | 7.586 | |
| Warrant Uno SERI 2017-2022 residui a fine esercizio 2018 | 99.274.877 | |||||
| Totale Esercizio 2019 | 5-8 | 83.550 | 8.355 | 42.025,65 | 16.710 | |
| Warrant Uno SERI 2017-2022 residui a fine esercizio 2019 | 99.191.327 | |||||
| Totale Esercizio 2020 | 9-12 | 4.460 | 446 | 2.243,38 | 892 | |
| Warrant Uno SERI 2017-2022 residui a fine esercizio 2020 | 99.186.867 | |||||
| Totale Esercizio 2021 | 13-16 | 83.152.837 | 1.603.403 | 8.065.117,09 | 3.206.806 | |
| Marzo 2022 | 17 | 1.125.910 | 112.591 | 566.332,73 | 225.182 | |
| Giugno 2022* | 18 | 587.040 | 58.704 | 295.281,12 | 117.408 | |
| Warrant Uno SERI 2017-2022 residui | 81.439.887 |
(*) La variazione del capitale sociale è avvenuta nel mese di luglio 2022.
Nella tabella che segue sono riportati i Warrant residui ancora da esercitare e le relative azioni di compendio sottoscrivibili.
| Warrant Uno SERI 2017 – 2022 | ISIN IT0005273336 |
|---|---|
| N° Warrant residui in circolazione | 81.439.887 |
| N° Azioni massimo di azioni sottoscrivibili | 8.143.989 |
| Prezzo di Esercizio | 5 |
| Controvalore massimo in Euro sottoscrivibile | 40.964.263 |
L'utile (perdita) base per azione è calcolato dividendo l'utile (perdita) del periodo attribuibile agli azionisti ordinari della capogruppo per il numero medio ponderato delle azioni ordinarie in circolazione durante il periodo.
L'utile (perdita) per azione diluito è calcolato dividendo l'utile (perdita) attribuibile agli azionisti ordinari della capogruppo per il numero medio ponderato delle azioni ordinarie in circolazione durante l'anno e di quelle potenzialmente derivanti dalla conversione dei warrant commentati in precedenza. Per il calcolo si rimanda allo schema di conto economico consolidato.
La voce contiene la riserva legale della Capogruppo per euro 730 migliaia.
La riserva sovraprezzo azioni ammonta a euro 7.513 migliaia.
La voce contiene le altre riserve della Capogruppo oltre agli utili (perdite) indivisi. Risultano inoltre incluse le altre riserve OCI pari a negativi euro 144 migliaia al 30 giugno 2022 (negativi euro 992 migliaia al 31 dicembre 2021). Si riporta di seguito la composizione delle voci delle altre riserve OCI ed il confronto con l'esercizio precedente:
| Altre riserve OCl | 30/06/2022 | 31/12/2021 | Variazione | Variazione % |
|---|---|---|---|---|
| Ris. differenze cambio da conversione | (491) | (498) | (1%) | |
| Ris. strumenti fin. derivati cash flow hedge | 520 | (13) | 533 | (4.100%) |
| Ris. piani a benefici definiti per i dipendenti | (173) | (481) | 308 | (64%) |
| Totale | (144) | (992) | 848 | (85%) |
ll risultato di periodo ammonta a negativi euro 5.194 migliaia.
La voce composta dal capitale, dalle riserve e dal risultato di periodo di terzi comprende i valori relativi alla quota di patrimonio di pertinenza delle minoranze delle società Lithops Srl in liquidazione (40%), F&F Srl (40%), P2P Srl (50%) e Repiombo Srl (0,18%). Il patrimonio netto di terzi risulta sostanzialmente in linea rispetto al precedente esercizio.
Di seguito si riporta il prospetto dell'indebitamento finanziario netto (o PFN - Posizione finanziaria netta19) del Gruppo al 30 giugno 2022, redatto così come previsto dal "Richiamo di attenzione 5/21 del 29 aprile 2021" della CONSOB ed in conformità alla raccomandazione ESMA 32-382-1138 del 4 marzo 2021, con evidenza delle componenti a breve separatamente esposte da quelle a medio-lungo termine, poste a confronto con le medesime informazioni da ultimo pubblicate nella relazione finanziaria consolidata annuale al 31 dicembre 2021, nonché la relativa riconciliazione con l'indebitamento finanziario netto adjusted commentato in relazione sulla gestione al paragrafo "Situazione patrimoniale e finanziaria consolidata":
| PFN - POSIZIONE FINANZIARIA NETTA | 30/06/2022 | 31/12/2021 | Variazione | Variazione % | |
|---|---|---|---|---|---|
| A) | Disponibilità liquide | 4.262 | 19.500 | (15.238) | (78%) |
| B) | Mezzi equivalenti a altre disponibilità liquide | 904 | 1.702 | (198) | (4/%) |
| C) | Altre attività finanziarie correnti | 1.149 | 509 | 640 | 126% |
| D) | Liquidità C = (A + B + C) | 6.315 | 21.711 | (15.396) | (71%) |
| Debito finanziario corrente (inclusi gli strumenti di | |||||
| E) debito, ma esclusa la parte corrente del debito | 42.032 | 40.252 | 1.780 | 4% | |
| finanziario non corrente) | |||||
| F) | Parte corrente del debito finanziario non corrente | 16.374 | 40.777 | (24.403) | (60%) |
| G) | Indebitamento finanziario corrente G = (E + F) | 58.406 | 81.029 | (22.623) | (28%) |
| H) | Indebitamento finanziario corrente netto H = (G - D) | 52.091 | 59.318 | (7.227) | (12%) |
| 1) | Debito finanziario non corrente (esclusi la parte | 37.800 | 8.700 | 29.100 | 334% |
| corrente e gli strumenti di debito | |||||
| K) | Debiti commerciali e altri debiti non correnti | 29.975 | 30.000 | (25) | (0%) |
| L) | Indebitamento finanziario non corrente L = (I + J + K) | 67.775 | 38.700 | 29.075 | 75% |
| M | Totale indebitamento finanziario (H+L) | 119.866 | 98.018 | 21.848 | 22% |
| N) | Rettifica indebitamento IFRS 16 | 22.688 | 22.971 | (283) | (1%) |
| O) Indebitamento finanziario netto adjusted | 97.178 | 75.047 | 22.131 | 29% |
L'indebitamento finanziario netto del Gruppo, pari ad euro 119.866 migliaia (indebitamento finanziario netto pari ad euro 98.018 migliaia al 31 dicembre 2021), è correlato, per lo più, alla significativa attività di investimento registrata nel settore Batterie per la realizzazione del progetto Teverola 1.
Con riferimento all'indebitamento indiretto, l'importo complessivo dei fondi per rischi iscritto in bilancio è pari ad euro 934 migliaia.
Di seguito si riportano i principali impegni assunti e le garanzie prestate e ricevute.
Nel corso dello scorso esercizio 2021, le società Repiombo, FIB, Lithops e Faam Research Center, hanno rilasciato in favore dell'Agenzia delle Entrate garanzie fideiussorie emesse dalla compagnia assicurativa Allianz SpA con riguardo all'IVA portata a compensazione nell'ambito della gestione dell'IVA di Gruppo relativa all'esercizio fiscale 2020. La compagnia assicurativa ha richiesto che SE.R.I. SpA si costituisse quale coobbligato per complessivi euro 664 migliaia. Nell'esercizio 2020 le controllate Fib e Seri Plast hanno prestato (nell'ambito della gestione dell'IVA di Gruppo 2019) medesima garanzia assicurativa, con coobligazione della SE.R.I. SpA per complessivi euro 7,98 milioni di cui Fib per euro 3,98 milioni e Seri Plast per euro 4,0 milioni. In relazione all'accordo quadro sottoscritto nel corso dell'esercizio 2015 tra la Seri Industrial ed Eva Energia Valsabbia SpA relativo alla cessione del 100% del capitale della partecipata Co.s.e.r. Srl, la Seri Industrial garantisce alla controparte acquirente, come obbligato principale, il pagamento di eventuali importi dovuti da parte della società oggetto di cessione di cui all'accordo quadro. In relazione agli accordi quadro relativi alla cessione delle quote di Idroelettrica Tosco Emiliana Srl e Murge Green Power Srl, sottoscritti nel corso dell'esercizio 2018 tra Tolo Energia e gli acquirenti, la Seri Industrial ha rilasciato lettera di patronage a garanzia del regolare adempimento delle obbligazioni assunte da Tolo Energia in relazione alle operazioni.
19 Informativa fornita anche su richiesta di Consob (cfr. "Altre informazioni"), a seguito del provvedimento n. 0838644/21 del 28 luglio 2021.
L'Ingegnere Vittorio Civitillo, Andrea Civitillo e SE.R.I. hanno rilasciato impegni e garanzie a favore di istituti di credito e società di leasing in relazione ad affidamenti concessi, tra l'altro, a società del Gruppo Seri Industrial a beneficio e nell'interesse di Seri Industrial e delle stesse società.
| Beneficiario | Ammontare Garanzia Soggetto Garantito | Soggetto Garante | Oggetto Garanzia | |
|---|---|---|---|---|
| Ifitalia SPA | 14.000 | Fib - Seri Plast | PMI - A. e V. Civitillo - Seri Industrial | Factoring |
| Invitalia SpA | 19.921 | Fib | PMI (ipoteca) | Finanziamento Invitalia |
| Intesa San Paolo SPA | 3.000 | Fib | A. e V. Civitillo - Seri Industrial | Affid.ti/Crediti per cassa |
| Intesa San Paolo SPA | 5.893 | Seri Plast | A. e V. Civitillo - Seri Industrial | Factoring |
| Intesa San Paolo SPA | 3.000 | Seri Plast | A. e V. Civitillo - Seri Industrial | Affid.ti/Crediti per cassa |
| Banco BPM SPA | 3.050 | Fib | SE.R.I. | Affid.ti/Crediti per cassa |
| Banco BPM SPA | 350 | FS | SE.R.I. | Affid.ti/Crediti per cassa |
| Alba Leasing SPA | 82 | Seri Plast | SE.R.I. | Leasing |
| BPER Banca SPA | 500 | Seri Plast | SE.R.I. | Affid.ti/Crediti per cassa |
| Credit Agricole SPA | 7.930 | Seri Industrial | A. e V. Civitillo | Affid.ti/Crediti per cassa |
Le garanzie ricevute da terzi afferiscono a finanziamenti ricevuti nell'ambito del Decreto Liquidità. Di seguito il dettaglio delle garanzie ricevute al 30 giugno 2022 che beneficiano di garanzia SACE:
| Beneficiario | Ammontare Garanzia Soggetto Garantito | Soggetto Garante | Oggetto Garanzia | Importo Finanz. originario |
Importo Finanz. residuo |
|
|---|---|---|---|---|---|---|
| Deutsche Bank S.p.A. | 3.000 | FIB | SACE | Finanziamento a FIB | 3.000 | 2.100 |
| Unicredit S.p.A. | 15.000 | Seri Industrial | FIB | Fin.to a Seri Industrial | 15.000 | |
| Unicredit S.p.A. | 13.500 | Seri Industrial | SACE | Fin.to a Seri Industrial | 15.000 | |
| Unicredit S.p.A. | 5.000 | Seri Industrial | SERI PLAST | Fin.to a Seri Industrial | 5.000 | |
| Unicredit S.p.A. | 4.500 | Seri Industrial | SACE | Fin.to a Seri Industrial | 5.000 | |
| Cassa Depositi e Prestisti S.p.A. | 22.500 | Seri Industrial | FIB | Fin.to a Seri Industrial | 15.000 | |
| Cassa Depositi e Prestisti S.p.A. | 13.500 | Seri Industrial | SACE | Fin.to a Seri Industrial | 15.000 | |
| Banca Progetto SpA | 3.600 | Seri Industrial | SACE | Fin.to a Seri Industrial | 4.000 | 4.000 |
| Banca Progetto SpA | 4.500 | FIB | SACE | Finanziamento a FIB | 5.000 | 5.000 |
| Beneficiario | Ammontare Garanzia | Soggetto Garantito | Soggetto Garante | Oggetto Garanzia |
|---|---|---|---|---|
| BPER Banca SPA | 2.700 Fib | Seri Industrial | Affid.ti/Crediti per cassa | |
| Credit Agricole SPA | 1.853 Fib | Seri Industrial | Affid.ti/Crediti per cassa | |
| Unicredit SPA | 7.500 Fib | Seri Industrial | Finaziamento in Pool | |
| Medio Credito Centrale SPA | 6.500 Fib | Seri Industrial | Finaziamento in Pool | |
| Banco BPM SPA | 7.500 Fib | Seri Industrial | Finaziamento in Pool | |
| Credit Agricole SPA | 3.747 Seri Plast | Seri Industrial | Affid.ti/Crediti per cassa | |
| Deutsche Bank SPA | 2.600 Fib | Seri Industrial | Affid.ti/Crediti per cassa | |
| Deutsche Bank SPA | 390 Seri Plast | Seri Industrial | Affid.ti/Crediti per cassa | |
| Unicredit Leasing SPA | 1.345 Seri Plast | Seri Industrial | Leasing | |
| Unicredit Factoring SPA | 16.500 Seri Plast | Seri Industrial | Factoring | |
| Unicredit Factoring SPA | 14.000 Fib | Seri Industrial | Factoring | |
| Unicredit SPA | 10.270 Fib | Seri Industrial | Affid.ti/Crediti per cassa | |
| Unicredit SPA | 16.510 Seri Plast | Seri Industrial | Affid.ti/Crediti per cassa |
La Seri Industrial ha erogato un finanziamento soci alla controllata FIB di euro 22,8 milioni nell'ambito del Progetto Litio e del finanziamento Invitalia per il quale la controllata FIB ha ottenuto un finanziamento revolving – Linea RCF, concesso da tre banche finanziatrici con scadenza al 31 dicembre 2022, con possibilità di rinnovo annuale. Il finanziamento soci era inizialmente postergato alle ragioni di credito del pool banche e del finanziamento FIB-Banca Progetto. Con riferimento al Prestito obbligazionario subordinato, deliberato nel mese di luglio 2022 da FIB, all'atto dell'emissione interverrà un accordo di postergazione del finanziamento soci concesso da Seri Industrial a FIB in virtù del quale FIB sarà obbligata a non trasferire alcuna somma o altra attività a titolo di rimborso del finanziamento Soci fino a luglio 2028.
Il Gruppo ha registrato un notevole incremento dei ricavi da clienti e degli altri proventi operativi nel corso del primo semestre 2022 rispetto al precedente periodo di riferimento. I valori di seguito riportati sono espressi in migliaia di euro.
Nota 31. Ricavi, proventi ed incrementi per lavori interni
| Ricavi | 30/06/2022 | 30/06/2021 | Variazione | Variazione % |
|---|---|---|---|---|
| Ricavi da clienti | 89.811 | 75.876 | 13.935 | 18% |
| Altri proventi operativi | 7.751 | 5.039 | 2.712 | 54% |
| Incremento di imm.ni per lavori interni | 3.915 | 3.518 | 397 | 11% |
| Totale ricavi, proventi, inc.lavori interni | 101.477 | 84.433 | 17.044 | 20% |
Di seguito viene esposta la tabella relativa ai ricavi ed altri proventi operativi per area geografica al 30 giugno 2022 con il corrispondente periodo di confronto:
| Totale ricavi ed altri proventi operativi per | 30/06/2022 | 30/06/2021 | ||
|---|---|---|---|---|
| area geografica | Ricavi | % | Ricavi | % |
| Italia | 58.306 | 60% | 43.542 | 54% |
| Europa | 29.696 | 30% | 31.059 | 38% |
| Asia | 4.902 | 5% | 4.064 | 5% |
| Africa | 1.505 | 2% | 1.245 | 2% |
| America | 3.020 | 3% | 900 | 1% |
| Oceania | 133 | 0% | 105 | 0% |
| Totale | 97.562 | 100% | 80.915 | 100% |
La ripartizione dei ricavi da clienti tra ricavi di vendita di beni e prestazioni di servizi, suddivisi per settore di attività, relativamente al periodo corrente, è la seguente:
| Ricavi da clienti | Batterie | Materie plastiche |
Altro | Corporate | Totale |
|---|---|---|---|---|---|
| Ricavi di vendita | 30.526 | 58.556 | O | 0 | 89.083 |
| Ricavi per servizi | 689 | 0 | 0 | 39 | 728 |
| Totale | 31.215 | 58.556 | 0 | 39 | 89.811 |
I ricavi di vendita che afferiscono ai contratti stipulati con clienti derivano sia dalle cessioni di beni sia dalle prestazioni di servizi. Il Gruppo utilizza condizioni contrattuali standard a seconda della tipologia di beni venduti e/o servizi offerti. I ricavi da clienti sono quasi integralmente "point in time".
Nel settore Batterie i ricavi derivano dalla produzione e dal riciclo di batterie al piombo e al litio per diverse applicazioni quali (i) batterie trazione (carrelli elevatori e movimentazione terra), sia, in via prevalente, per l'aftermarket, con i servizi di assistenza e manutenzione diffusi sul mercato, sia per gli OEM (Original Equipment Manufacturer), (ii) batterie storage/stazionarie per centrali di accumulo (principalmente telecomunicazioni, UPS e impianti di energia elettrica) sia per gli OEM sia per l'aftermarket, (iii) batterie avviamento (auto, moto, camion e applicazioni speciali), principalmente per il settore aftermarket. Inoltre, viene svolta un'attività di recupero delle batterie esauste attraverso uno smelter, costituito da una sezione di frantumazione e recupero di batterie esauste, pienamente operativo, e da una sezione di fusione e successiva raffinazione, per la realizzazione delle leghe complesse, della parte metallica. Da ultimo, in questo settore i ricavi derivano anche dalla costruzione di impianti per il recupero delle batterie esauste.
Nel settore Materie plastiche i ricavi derivano dalla produzione di materiali plastici per il mercato (i) delle batterie (produzione di compound speciali e stampaggio di cassette e coperchi per batterie), (ii) dell'automotive (produzione di compound speciali) e (iii) idro-termo sanitario, cantieristica civile e navale (produzione di compound speciali, estrusione e stampaggio di tubi, raccordi e pezzi speciali).
I ricavi derivano inoltre dalla vendita di compound termoplastici sia da polimeri primari che da polimeri riciclati da post consumo (prevalentemente batterie esauste). I compound prodotti vengono proposti al mercato dei produttori di cassette, coperchi e accessori per batterie (prodotto Serilene) e per il mercato automotive (Serifill).
La ripartizione degli altri proventi operativi, per settore di attività, relativamente al periodo corrente è la seguente:
| Altri proventi operativi | Batterie | Materie plastiche |
Altro | Corporate | Totale |
|---|---|---|---|---|---|
| Contributi ricerca e sviluppo | 216 | 153 | O | O | 368 |
| Contributi per crediti d'imposta | 1.297 | 163 | O | O | 1.460 |
| Contributi per imprese energivore | 441 | 1.058 | O | O | 1.499 |
| Altri contributi in c/esercizio | 2.577 | 58 | 0 | O | 2.636 |
| Contributi Invitalia | 604 | 51 | O | O | 655 |
| Ricavi per certificati e contributi GSE | 0 | 51 | O | O | 51 |
| Sopravvenienze attive | 167 | 10 | O | O | 178 |
| Plusvalenze su immobilizzazioni | 0 | 17 | O | O | 17 |
| Altri proventı | 152 | 677 | 15 | 42 | 887 |
| Totale | 5.454 | 2.238 | 15 | 42 | 7.751 |
Rispetto al precedente esercizio si registra un incremento degli altri proventi operativi pari ad euro 2.712 migliaia.
La voce relativa agli incrementi di immobilizzazioni per lavori interni, pari a euro 3.915 migliaia, è iscritta per euro 2.600 migliaia nel settore Batterie e per euro 1.315 migliaia nel settore Materie plastiche.
| Costi operativi | 30/06/2022 | 30/06/2021 | Variazione | Variazione % |
|---|---|---|---|---|
| Costi per acquisti di materie | 70.880 | 45.404 | 25.476 | 56% |
| Variazione Rimanenze | (18.759) | (960) | (17.799) | 1.854% |
| Costi per servizi | 23.746 | 15.387 | 8.359 | 54% |
| Altri costi operativi | 1.405 | 1.563 | (158) | (10%) |
| Costo del personale | 15.350 | 14.648 | 702 | 5% |
| Totale costi operativi | 92.622 | 76.042 | 16.580 | 22% |
Di seguito vengono commentate le singole voci dei costi operativi, fornendo i relativi dettagli. L'aumento significativo dei costi operativi rispetto al precedente periodo è principalmente riconducibile al significativo incremento del costo delle materie prime e dell'energia elettrica.
I costi per acquisti di materie, pari ad euro 70.880 migliaia, si riferiscono principalmente a materie prime per euro 59.301 miglaia, di cui euro 22.561 miglaia relativi al settore Batterie ed euro 36.740 miglaia relativi al settore Materie plastiche.
La voce variazione delle rimanenze riflette l'utilizzo delle materie prime, semilavorati merci, prodotti finiti e dei lavori in corso su ordinazione.
Di seguito il dettaglio della variazione delle rimanenze:
| Variazione Rimanenze | 30/06/2022 | 30/06/2021 | Variazione | Variazione % |
|---|---|---|---|---|
| Variazione Prodotti finiti | (12.722) | (10) | (12.712) | 127.120% |
| Variazione Merci | (275) | (ટ) | (270) | 5.400% |
| Variazione Materie prime | (5.762) | (945) | (4.817) | 510% |
| Variazione Rimanenze | (18.759) | (960) | (17.799) | 1.854% |
| Costi per servizi | 30/06/2022 | 30/06/2021 | Variazione | Variazione % |
|---|---|---|---|---|
| Consulenze | 1.299 | 1.044 | 255 | 24% |
| Trasporti e dazi | 5.575 | 4.330 | 1.245 | 29% |
| Energia elettrica | 8.253 | 3.185 | 5.068 | 159% |
| Premi e provvigioni | 1.472 | 2.462 | (990) | (40%) |
| Lavorazioni esterne | 2.980 | 2.451 | 529 | 22% |
| Emolumenti e compensi ai sindaci | 113 | 112 | 1 | 1% |
| Compensi società di revisione | 144 | ರಿ8 | 46 | 47% |
| Altri servizi | 3.910 | 1.705 | 2.205 | 129% |
| Totale costi per servizi | 23.746 | 15.387 | 8.359 | 54% |
La voce costi per servizi, pari a euro 23.746 migliaia, è così composta:
L'incremento dei costi per servizi è ascrivibile principalmente alla maggiore incidenza dei costi delle utilities ed in particolare dell'energia elettrica nonché dei trasporti.
Gli altri costi operativi sono iscritti per euro 1.405 migliaia; di seguito la composizione della voce:
| Altri costi operativi | 30/06/2022 | 30/06/2021 | Variazione | Variazione % |
|---|---|---|---|---|
| Godimento beni terzi | 749 | 774 | (25) | (3%) |
| Accantonamenti | ರಿ | (2) | 22%) | |
| Oneri diversi di gestione | 649 | 780 | (131) | (17%) |
| Altri costi operativi | 1.405 | 1.563 | (158) | (10%) |
Il Gruppo ha in essere contratti di leasing aventi ad oggetto fabbricati industriali, impianti e macchinari, veicoli ed altri beni che sono usati nelle attività operative. I leasing riferiti a fabbricati industriali, ad impianti e macchinari hanno generalmente durata tra i 3 ed i 15 anni, mentre quelli per veicoli e altri beni hanno generalmente una durata tra i 3 ed i 5 anni. Le passività del Gruppo riferite a questi contratti di leasing sono garantite dal titolo di proprietà del locatore sui beni locati. Generalmente, il Gruppo non può concedere a sua volta in leasing a terzi i beni locati e taluni contratti prevedono il rispetto di determinati indici di liquidità. Inoltre, per taluni leasing per macchinari, la cui durata è uguale o inferiore ai 12 mesi ed attrezzature d'ufficio il cui valore è modesto, il Gruppo ha scelto per questi contratti di applicare le esenzioni previste dall'IFRS16 riguardo i leasing di breve durata o di modesto valore.
I costi del personale sono iscritti per euro 15.350 migliaia; di seguito la composizione della voce.
| Costi del personale | 30/06/2022 | 30/06/2021 | Variazione | Variazione % |
|---|---|---|---|---|
| Salari e stipendi dipendenti | 10.471 | 10.099 | 372 | 4% |
| Salari e stipendi amministratori | 737 | 703 | 34 | 5% |
| Oneri sociali dipendenti | 2.887 | 2.784 | 103 | 4% |
| Oneri sociali amministratori | 91 | 85 | 6 | 7% |
| Benefici successivi al rapporto di lavoro | 664 | 784 | (120) | (15%) |
| Altri costi del personale | 500 | 193 | 307 | 159% |
| Costi del personale | 15.350 | 14.648 | 702 | 5% |
I costi del personale comprendono, oltre ai costi correnti riferiti al personale dipendente e assimilato, anche le quote di competenza del periodo riferite a ferie maturate e non godute, festività, ratei per mensilità aggiuntive e accantonamenti di legge. Le voci salari e stipendi e oneri sociali si riferiscono, oltre che ai costi del personale dipendente, pari a complessivi euro 13.358 migliaia, anche ai compensi degli amministratori e relativi contributi, per complessivi euro 828 migliaia. Il trattamento di fine rapporto contiene la quota accantonata di competenza del periodo relativa a benefici futuri che matureranno alla cessazione del rapporto di lavoro dipendente. Gli altri costi del personale sono principalmente riferiti al servizio di mensa e all'acquisto di buoni pasto destinati al personale dipendente e altri costi accessori.
Di seguito è esposta la tabella riepilogativa relativa agli ammortamenti, pari a euro 10.826 migliaia, e svalutazioni/riprese di valore pari a euro 39 migliaia:
| Ammortamenti - Svalutazioni/Riprese di valore |
30/06/2022 | 30/06/2021 | Variazione | Variazione % |
|---|---|---|---|---|
| Ammortamenti | 10.826 | 9.614 | 1.212 | 13% |
| Svalutazioni/riprese di valore | (39) | 153 | (192) | (125%) |
| Totale | 10.787 | 9.767 | 1.020 | 10% |
Di seguito è esposta la tabella riepilogativa con evidenza del settore di riferimento:
| Ammortamenti e Svalutazioni/Riprese di valore |
Batterie | Materie plastiche |
Altro | Corporate | Totale |
|---|---|---|---|---|---|
| Ammortamenti | 6.986 | 3.747 | 0 | ਰੇਤੇ। | 10.826 |
| Svalutazioni/riprese di valore | 110 | (149) | 0 | 0 | (39) |
| Totale | 7.096 | 3.598 | 0 | 93 | 10.787 |
Si segnala che gli ammortamenti del settore Batterie afferiscono per euro 5.410 migliaia all'investimento realizzato e in corso di realizzazione relativo ai progetti Teverola 1 e 2, di cui euro 4.212 migliaia per ammortamenti degli investimenti effettuati (Teverola 1) ed euro 1.198 migliaia per diritti di utilizzo relativi alla locazione degli immobili di Teverola 1 (euro 515 migliaia) e Teverola 2 (euro 683 migliaia).
Di seguito è esposta la tabella riepilogativa al 30 giugno 2022 con evidenza del settore di riferimento:
| Gestione finanziaria | Batterie | Materie plastiche |
Altro | Corporate | Totale |
|---|---|---|---|---|---|
| Proventi finanziari | 511 | 82 | O | 594 | |
| Oneri finanziari | 1.336 | 1.040 | 0 | 609 | 2.988 |
| Proventi (Oneri) da partecipazioni | 0 | 0 | O | (7) | (7) |
| Totale | (825) | (958) | o | (615) / | (2.401) |
La gestione finanziaria presenta proventi finanziari per euro 594 migliaia. Gli oneri finanziari sono iscritti per euro 2.988 migliaia e sono principalmente riconducibili agli interessi sulle fonti di finanziamento accese per far fronte agli investimenti realizzati e alla gestione del circolante.
Di seguito è esposta la tabella riepilogativa del precedente periodo di riferimento:
| Gestione finanziaria | Batterie | Materie plastiche |
Altro | Corporate | Totale |
|---|---|---|---|---|---|
| Proventi finanziari | 278 | 15 | 0 | 12 | 305 |
| Oneri finanziari | 831 | 900 | 0 | 337 | 2.069 |
| Proventi (Oneri) da partecipazioni | 0 | 0 | 0 | ||
| Totale | (553) | (885) | 0 | (321) | (1.760) |
Di seguito è esposta la tabella riepilogativa al 30 giugno 2022 con evidenza del settore di riferimento:
| Imposte | Batterie | Materie plastiche |
Altro | Corporate | Totale |
|---|---|---|---|---|---|
| Imposte sul reddito | ਰਤ | 27 | O | 0 | 222 |
| lmposte anticipate | 176 | 447 | 0 | ਹਵ | 639 |
| Totale | 371 | 474 | 0 | 15 | 861 |
La voce si riferisce principalmente al rigiro delle attività per imposte anticipate, per euro 635 migliaia, iscritte sui saldi attivi di rivalutazione contabilizzati nei bilanci redatti secondo i principi contabili nazionali OIC delle controllate FIB, Seri Plast e Repiombo. Per maggiori dettagli si rimanda alla "Nota 14. Attività fiscali per imposte anticipate". Di seguito è esposta la tabella riepilogativa del precedente periodo di riferimento:
| Imposte | Batterie | Materie plastiche |
Altro | Corporate | Totale |
|---|---|---|---|---|---|
| lmposte sul reddito | 236 | ਦਰ | 0 | O | 305 |
| lmposte anticipate | 216 | 476 | 0 | ന | દર્ભર |
| Totale | 452 | 545 | O | ന | 1.000 |
In attuazione di quanto disposto dall'art. 2391 bis del codice civile nonché dal Regolamento adottato in materia con delibera CONSOB n.17221 del 12 marzo 2010, e successive modifiche e integrazioni, nel corso del mese di giugno 2021, il Consiglio di Amministrazione di Seri Industrial SpA ha provveduto ad aggiornare la procedura che disciplina l'approvazione e l'esecuzione delle operazioni con parti correlate poste in essere da Seri Industrial, direttamente ovvero per il tramite di società controllate. Tale procedura (disponibile sul sito internet della Società all'indirizzo https://www.seri-industrial.it/index.php/procedura-per-le-operazioni-con-le-parti-correlate) individua il set di regole volte ad assicurare la trasparenza e la correttezza, sia sostanziale sia procedurale, delle operazioni con parti correlate.
Ai sensi della Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006, gli effetti dei rapporti con parti correlate sulle attività e passività e sulle voci economiche, sono evidenziati in apposito allegato (Allegato 4), al fine di non compromettere la leggibilità complessiva dello stesso. I rapporti con parti correlate sono identificati secondo la definizione estesa prevista dallo IAS 24, ovvero includendo i rapporti con gli organi amministrativi e di controllo nonché con i dirigenti aventi responsabilità strategiche.
I rapporti intercorsi con le società controllate vengono elisi in sede di predisposizione del bilancio consolidato annuale e semestrale. Le suddette operazioni con le controllate, principalmente, concernono:
I rapporti tra società incluse nell'area di consolidamento includono, altresì, a titolo indicativo: (i) rapporti di fornitura di prodotti e semilavorati (tra Seri Plast e Fib e tra Fib e FS/Repiombo); (ii) rapporti di conto lavoro tra Seri Plast e le società controllate Plastam Europe Sas, ICS EU Sas e ICS Poland; (iii) riconoscimento di royalties a FIB dalle società controllate Yixing Faam Industrial Batteries (YIBF) e FS per l'utilizzo rispettivamente del marchio "Faam" e del marchio "Carbat". Dette operazioni sono escluse dall'applicazione della disciplina procedurale prevista per le operazioni con parti correlate ("Procedura OPC") essendo operazioni con o tra società controllate, anche congiuntamente, da Seri Industrial.
Rapporti con la controllante e le altre società del Gruppo di appartenenza e degli azionisti, nonché società a loro riconducibili, che detengono partecipazioni rilevanti nel capitale della Società
I seguenti soggetti sono le Parti Correlate più rilevanti della Società e del Gruppo Seri Industrial:
L'ingegnere Vittorio Civitillo - Amministratore Delegato, ed Andrea Civitillo, al 30 giugno 2022 sono titolari indirettamente, attraverso SE.R.I. SpA, di azioni della Società corrispondenti complessivamente al 60,4% del capitale sociale della Società.
Di seguito si riportano le principali operazioni che il Gruppo Seri Industrial ha effettuato con le Parti Correlate.
20 Informativa fornita anche su richiesta di Consob (cfr. "Altre informazioni"), a seguito del provvedimento n. 0838644/21 del 28 luglio 2021.
La Società e le società del Gruppo hanno in essere contratti di affitto di immobili ad uso uffici e industriale con Pmimmobiliare Srl e Azienda Agricola Quercete a r.l., società indirettamente controllate da Vittorio Civitillo e Andrea Civitillo.
| Conduttore | Ubicazione | Locatore | Scadenza (mm/aaaa) |
Uso | Canone annuo locazione (1) |
Depositi cauzionali |
|---|---|---|---|---|---|---|
| FS Srl | Dragoni (CE) | Pmimmobiliare Srl (2) | 11/2028(5) | Magazzino | 18.000 | 1.500 |
| Fib Spa | Monte Sant'Angelo (FG) | Pmimmobiliare Srl (2) | 10/2024(6) | Industriale | 125.040 | 45.000 |
| Fib Spa | Monterubbiano (FM) | Pmimmobiliare Srl (2) | 02/2024(6) | Industriale | 121.000 | 25.000 |
| Fib Spa | Teverola (CE) | Pmimmobiliare Srl (2) | (3) 02/2027 |
Industriale | 1.200.000 | 400.000 |
| Fib Spa | Teverola (CE) | Pmimmobiliare Srl (2) | 10/2026(5) | Industriale | 1.500.000 | 375.000 |
| Seri Plast Spa | Avellino (AV) | Pmimmobiliare Srl (2) | 12/2023(6) | Industriale | 144.600 | 10.000 |
| Seri Plast Spa | Canonica D'Adda (BG) | Pmimmobiliare Srl (2) | 12/2023(6) | Industriale | 578.400 | 40.000 |
| Seri Plast Spa | Pioltello (MI) | Pmimmobiliare Srl (2) | 03/2023(10) | Industriale | 686.040 | 150.000 |
| Seri Industrial SpA | San Potito Sannitico (CE) | Az. Agr. Quercete (9) | 08/2024(7) | Uffici | 78.000 | Non previsto |
| Fib Spa | Alife (CE) | Pmimmobiliare Srl (2) | 04/2023(10) | Industriale | 130.000 | Non previsto |
| Seri Plast Spa | Alife (CE) | Pmimmobiliare Srl (2) | 04/2023(10) | Industriale | 239.000 | Non previsto |
| ICS EU Sas | Peronne (Francia) | Pmimmobiliare Srl (2) | 05/2032(8) | Industriale | 180.000 | 100.000 |
| Seri Industrial SpA | San Potito Sannitico (CE) | Pmimmobiliare Srl (2) | 07/2022(11) | Foresteria | 6.000 | Non previsto |
| Seri Plast Spa | Alife (CE) | Pmimmobiliare Srl (2) | 04/2023(10) | Terreno | 10.000 | 1.667 |
| Repiombo Srl | Calitri (AV) | Pmimmobiliare Srl (2) | 12/2025(5) | Industriale | 20.000 | 3.333 |
(1) Canone di locazione determinato alla data di stipula del contratto, oltre IVA, soggetto a rivalutazione ISTAT.
(2) Pmimmobiliare Srl è parte correlata dell'Emittente perché è controllata indirettamente, tramite SE.R.I. da A. e V. Civitillo.
(3) Durata 9 anni con rinnovo automatico per ulteriori 6 anni, salvo disdetta da parte del locatore 12 mesi prima (al 2° rinnovo 6 mesi).
(4) Durata 6 anni con rinnovo automatico per ulteriori 6 anni, salvo disdetta da parte del locatore 12 mesi prima (al 2° rinnovo 6 mesi).
(5) Durata 6 anni con rinnovo automatico per ulteriori 6 anni, salvo disdetta da una delle parti 12 mesi prima.
(6) Durata 9 anni con rinnovo automatico per ulteriori 9 anni salvo disdetta di una delle parti 12 mesi prima.
(7) Durata 6 anni con rinnovo automatico per ulteriori 6 anni salvo disdetta di una delle parti 12 mesi prima (al 2° rinnovo 6 mesi).
(8) Durata 9 anni con rinnovo automatico per ulteriori 9 anni salvo disdetta di una delle parti 18 mesi prima e facoltà di recesso al locatore con disdetta con preavviso di 6 mesi.
(9) Azienda Agricola Quercete società agricola a.r.l. è parte correlata dell'Emittente perché è partecipata al 100% dalla parte correlata Pmimmobiliare Srl (cfr. nota 2 sopra).
(10) Durata 1 anno con rinnovo espresso da parte della conduttrice per 1 ulteriore anno, da comunicare almeno 2 mesi prima. (11) Durata 4 anni senza rinnovo.
Attraverso SE.R.I., rispettivamente, società di factoring e istituti bancari hanno concesso alle società italiane del Gruppo Seri Industrial possibilità di utilizzo di anticipazioni su crediti e affidamenti a breve termine.
SE.R.I. SpA (il "Garante") ha assunto un impegno di garanzia e manleva, con delegazione cumulativa di debito e pagamento e accollo del debito, nell'ambito di rapporti di fattorizzazione di crediti commerciali da parte del Gruppo.
In particolare, con scritture private del 26 aprile 2018, il Garante ha sottoscritto accordi con le società del Gruppo che cedevano i propri crediti pro solvendo alle società di factoring. Con detti accordi le società del Gruppo venivano manlevate da qualsiasi pretesa e/o richiesta formulata dalle società di factoring, derivanti dal mancato pagamento da parte dei debitori (ceduti) di crediti vantati e ceduti dalle stesse. Qualora una delle società di factoring dovesse richiedere, in forza di cessioni "pro solvendo" di crediti, la retrocessione dei crediti ceduti e/o la restituzione di quanto anticipato per mancato pagamento dei crediti ceduti, il Garante si è impegnato a manlevare e tenerle indenni da qualsivoglia pretesa avanzata dalle società di factoring, procedendo al pagamento diretto attraverso la delega di pagamento o debito sottoscritta.
Per il suddetto impegno di garanzia e manleva ciascuna delle società del Gruppo riconosce, in favore del Garante, un importo forfettario pari allo 0,2% dei propri crediti ceduti. È previsto che le società del Gruppo trasferiscano al Garante i crediti verso il factoring al fine di consentire la retrocessione dei crediti vantati nei confronti dei debitori ceduti in caso di mancato pagamento.
La suddetta operazione costituisce "operazione tra parti correlate" di "maggiore rilevanza" in ragione della posizione dell'Ing. Vittorio Civitillo, ai sensi di quanto disposto dal Regolamento Consob Parti Correlate e dalla Procedura OPC. Si rinvia per ulteriori dettagli al documento informativo pubblicato in data 3 maggio 2018 e disponibile sul sito internet della Società ai sensi dell'articolo 5 del Regolamento Consob Parti Correlate.
Infine, l'Ing. Vittorio Civitillo, Andrea Civitillo, e SE.R.I. hanno rilasciato impegni e garanzie a favore di istituti di credito e società di leasing in relazione ad affidamenti concessi a società del Gruppo Seri Industrial a beneficio e nell'interesse di Seri Industrial e delle stesse società.
In particolare, il Gruppo ha concluso nel corso del periodo due operazioni aventi ad oggetto due obbligazioni che la controllante SE.R.I. SpA, in qualità di fideiussore ha assunto in ordine al rinnovo di garanzie rilasciate nell'interesse delle proprie controllate, FIB e Seri Plast, in favore di Unicredit S.p.A. (di seguito la "Banca"), per l'adempimento delle obbligazioni assunte nell'ambito di operazioni bancarie poste in essere dai debitori principali con la banca stessa. Dette garanzie fideiussorie sono rilasciate nell'ambito del rinnovo e della modifica della operatività che le due controllate, Fib e Seri Plast, hanno in essere con la banca stessa rispettivamente per euro 7.020 migliaia e euro 10.660 migliaia.
Ove tali operazioni – considerate cumulativamente - si configurassero operazioni tra parti correlate ai sensi dell'art 13 del Regolamento Consob recante disposizioni in materia di operazioni con parti correlate, le operazioni avrebbero natura di operazioni di maggiore rilevanza ordinarie concluse a condizioni equivalenti a quelle di mercato o standard e pertanto escluse dall'ambito procedurale previsto dalla Procedura OPC adottata dalla Società.
SE.R.I. SpA ha sottoscritto con le società del Gruppo Seri Industrial un contratto per la gestione dell'Iva di Gruppo relativamente alle liquidazioni periodiche e annuali dell'IVA; alla data del 30 giugno 2022 il Gruppo presenta complessivamente una posizione creditoria per euro 246 migliaia ed una posizione debitoria per euro 749 migliaia.
Il Gruppo Seri Industrial ha ulteriori rapporti di natura finanziaria con SE.R.I. S.p.A. risultando debitrice per euro 2.300 migliaia.
Infine, sono inoltre in essere taluni rapporti con altre società riconducibili alla famiglia Civitillo in relazione a forniture e servizi di natura tecnica ed industriale, consulenziale e professionale, regolati a condizioni analoghe a quelle generalmente applicate nel settore in cui le singole società operano per i cui dettagli si rinvia alle tabelle successive, in cui sono riportate informazioni economico patrimoniali sui rapporti in essere con Parti Correlate.
Nelle tabelle che seguono sono riportate le informazioni quantitative sui rapporti patrimoniali ed economici in essere al 30 giugno 2022 con Parti Correlate intrattenuti dal Gruppo Seri Industrial con la controllante e le altre società del Gruppo di appartenenza, gli azionisti che detengono partecipazioni rilevanti nel capitale della Società e/o delle società controllate (minorities).
Di seguito la tabella dei rapporti patrimoniali con Parti Correlate:
| (in Euro /000) | 30/06/2022 | 31/12/2021 | |||
|---|---|---|---|---|---|
| Crediti | Debiti | Crediti | Debiti | ||
| Altre parti correlate | |||||
| WWS Group Srl | 0 | 642 | 0 | 632 | |
| FRIEM Spa | 0 | 14 | 0 | 14 | |
| Marzano Nuova distribuzione Srl | 0 | 0 | 19 | 1 | |
| Luvim Srl | 0 | 0 | 7 | 0 | |
| Rental Srl in liquidazione | 0 | 0 | 15 | 132 | |
| SUB totale | 0 | 656 | 41 | 779 | |
| Società riconducibili a esponenti Civitillo | |||||
| Cotton Movie & Food Srl | 0 | 1 | 0 | 3 | |
| Cotton S. Srl | 10 | 458 | 8 | 99 | |
| Cotton Tech Srl | 0 | 2 | 0 | 2 | |
| Elektra Srl | 12 | 172 | 76 | 360 | |
| Hm Srl Hotel Miralago | 0 | 0 | 2 | 0 | |
| Manita Creative Srl | 0 | 73 | 0 | 146 | |
| Seri Lab Srl | 14 | 34 | 14 | 29 | |
| Società Agricola Quercete Srl | 0 | 13 | 0 | 14 | |
| Trade e Plant Srl | 0 | 47 | 0 | 21 | |
| SUB totale | 37 | 800 | 100 | 674 | |
| Società appartenenti al Gruppo SERI SPA | |||||
| Arco Felice Srl | 18 | 0 | 15 | 0 | |
| Azienda Agricola Quercete arl | 20 | 196 | 16 | 238 | |
| Cam Srl | 2 | 0 | 1 | 0 | |
| Deagle Srl | 4 | 0 | 3 | 0 | |
| Dema Srl | 2 | 0 | 1 | 0 | |
| Italo Srl | 2 | 0 | 1 | 0 | |
| Kronos Srl | 2 | 0 | 2 | 0 | |
| Makespresso Srl | 1 | 0 | 1 | 0 | |
| Marvit Srl | 2 | 0 | 2 | 0 | |
| Pmimmobiliare Srl | 1.428 | 19.502 | 1.536 | 22.646 | |
| Polisportiva Matese | 11 | 6 | 5 | 58 | |
| Seri Development & Real Estate Srl | 39 | 80 | 33 | 139 | |
| SUB totale | 1.529 | 19.784 | 1.616 | 23.081 | |
| Società Controllanti | |||||
| Industrial SpA | 0 | 0 | 3 | 2.247 | |
| SE.R.I. SpA | 384 | 3.595 | 5.103 | 4.936 | |
| SUB totale | 384 | 3.595 | 5.106 | 7.183 | |
| Totale | 1.951 | 24.835 | 6.863 | 31.717 |
Si rammenta che in applicazione al principio contabile internazionale IFRS 16, le locazioni sono rilevate mediante iscrizione dei "Right of use" e dei debiti finanziari. A tal riguardo, i debiti verso Pmimmobiliare sono riconducibili per euro 19.180 migliaia all'applicazione del principio contabile IFRS 16. I debiti verso Azienda Agricola Quercete sono riconducibili per euro 163 migliaia all'applicazione del principio contabile IFRS 16.
| 30/06/2022 | Crediti Comm.li | Crediti Finanziari | Altri Crediti | Debiti Comm.li | Debiti Finanziari | Altri Debiti |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Altre parti correlate | ||||||
| WWS Group Srl | 642 | |||||
| FRIEM Spa | 14 | |||||
| SUB totale | 0 | 0 | 0 | 14 | 642 | 0 |
| Società riconducibili a esponenti Civitillo | ||||||
| Cotton Movie & Food Srl | 1 | |||||
| Cotton S. Srl | 10 | 458 | ||||
| Cotton Tech Srl | 2 | |||||
| Elektra Srl | 12 | 172 | ||||
| Hm Srl Hotel Miralago | 0 | |||||
| Manita Creative Srl | 73 | |||||
| Seri Lab Srl | 14 | 34 | ||||
| Società Agricola Quercete Srl | 0 | 13 | ||||
| Trade e Plant Srl | 47 | |||||
| SUB totale | 37 | 0 | 0 | 800 | 0 | 0 |
| Società appartenenti al Gruppo SERI SPA | ||||||
| Arco Felice Srl | 18 | |||||
| Azienda Agricola Quercete arl | 20 | 33 | 163 | |||
| Cam Srl | 2 | |||||
| Deagle Srl | 4 | |||||
| Dema Srl | 2 | |||||
| Italo Srl | 2 | |||||
| Kronos Srl | 2 | |||||
| Makespresso Srl | 1 | |||||
| Marvit Srl | 2 | |||||
| Polisportiva Matese | 11 | 6 | ||||
| Pmimmobiliare Srl | 256 | 1 | 1.170 | 320 | 19.180 | 2 |
| Seri Development & Real Estate Srl | 29 | 10 | 80 | 0 | ||
| SUB totale | 348 | 1 | 1.180 | 439 | 19.343 | 2 |
| Società Controllanti | ||||||
| SE.R.I. SpA | 35 | 103 | 246 | 35 | 2.811 | 749 |
| SUB totale | 35 | 103 | 246 | 35 | 2.811 | 749 |
| Totale | 420 | 104 | 1.426 | 1.288 | 22.797 | 751 |
Con riferimento ai rapporti patrimoniali in essere al 30 giugno 2022, sono esposti nella seguente tabella i saldi con dettaglio della controparte e per natura del rapporto:
Di seguito la tabella dei rapporti economici con Parti Correlate confrontati con il periodo precedente:
| 30/06/2022 | 30/06/2021 | |||
|---|---|---|---|---|
| (in Euro /000) | Costi | Ricavi | Costi | Ricavi |
| Altre società | ||||
| Ecopiombo Srl | 7 | |||
| Industrial Spa | 37 | 5 | ||
| WWS Group Srl | 11 | 12 | ||
| Marzano Nuova Distribuzione Srl | 3 | 6 | ||
| Rental Srl in liquidazione | 80 | 3 | ||
| 11 | 12 | 127 | 14 | |
| Società riconducibili a esponenti Civitillo | ||||
| Cotton movie & food Srl | 4 | 0 | 1 | |
| Cotton S. Srl | 379 | 0 | 23 | 1 |
| Elektra Srl | 107 | 12 | 97 | 8 |
| Manita Creative Srl | 194 | 0 | 189 | |
| Seri Lab Srl | 4 | 1 | 6 | 1 |
| Società agricola Quercete Srl | 8 | 0 | 9 | |
| Trade e Plant Srl | 21 | 0 | 21 | |
| Altre parti correlate | 717 | 13 | 346 | 10 |
| Società appartenenti al Gruppo SERI | ||||
| Arco Felice Srl | 0 | 3 | 3 | |
| Azienda Agricola Quercete arl | 8 | 4 | 4 | 3 |
| Deagle Srl | 0 | 1 | 0 | |
| Dema Srl | 0 | 0 | 0 | |
| Italo Srl | 0 | 0 | 0 | |
| Kronos Srl | 0 | 0 | 1 | |
| Makespresso Srl | 0 | 0 | 0 | |
| Marvit Srl | 0 | 0 | 1 | |
| PMImmobiliare Srl | 546 | 8 | 459 | 5 |
| Polisportiva Matese | 48 | 6 | 1 | |
| Seri Development & Real Estate Srl | 235 | 3 | 208 | 4 |
| Altre parti correlate | 837 | 26 | 671 | 18 |
| SOCIETA CONTROLLANTI | ||||
| SE.R.I. SpA | 43 | 9 | 9 | 4 |
| SUB totale | 43 | 9 | 9 | 4 |
| Compensi a amministratori | ||||
| Compensi a amministratori | 828 | 788 | ||
| Compensi a comitati | 26 | 30 | ||
| Altri | 54 | 54 | ||
| SUB totale | 908 | 0 | 872 | 0 |
| Totale | 2.515 | 60 | 2.025 | 46 |
Si rammenta che in applicazione dell'IFRS 16, le locazioni sono rilevate mediante iscrizione dei "Right of use", conseguentemente il conto economico risulta impattato dagli oneri finanziari e non anche dal costo dei canoni di locazione. A livello di Gruppo il costo di locazione riconosciuto a parti correlate nel corso del primo semestre 2022 è stato pari ad euro 2.791 migliaia, gli oneri finanziari correlati ai diritti di utilizzo, iscritti in applicazione del principio contabile IFRS 16, ammontano a euro 391 migliaia. Sono inoltre in essere taluni rapporti con altre società riconducibili alla famiglia Civitillo in relazione a forniture e servizi di natura tecnica ed industriale, consulenziale e professionale, regolati a condizioni analoghe a quelle generalmente applicate nel settore in cui le singole società operano. Tali rapporti sono principalmente in essere con le seguenti società:
Azienda Agricola Quercete a rl è partecipata al 100% da Pmimmobiliare Srl, la quale è a sua volta è controllata al 100% da SE.R.I. S.p.A..
Elektra Srl è partecipata al 51% da Charity Srl, mentre Cotton Sport Srl e Manita Creative Srl è partecipata al 100% da Charity Srl, la quale è partecipata, a sua volta, al 50% da Andrea Civitillo.
Al 30 giugno 2022, Vittorio Civitillo, Amministratore Delegato, e Andrea Civitillo sono titolari indirettamente, attraverso SE.R.I. Spa, di azioni della Seri Industrial corrispondenti complessivamente al 60,41% del capitale sociale della Società. SE.R.I. Spa è controllata da Vittorio Civitillo, che ne possiede il 50,6%, mentre Andrea Civitillo ne possiede il 49,4%. Si rappresenta che i compensi maturati dai componenti del Consiglio di Amministrazione della Società rappresentano un rapporto con parti correlate.
Il Gruppo è parte di procedimenti di varia natura. Nel caso la rischiosità sia stata valutata probabile si è proceduto a stanziare un apposito fondo rischi, anche sulla base delle valutazioni dei legali che assistono le diverse società del Gruppo.
Oltre al fondo stanziato in bilancio, non si può escludere la possibilità che in futuro il Gruppo possa sostenere altre passività in considerazione: i) dell'incertezza rispetto all'esito finale dei procedimenti in corso per i quali la soccombenza è stata valutata non probabile; ii) il verificarsi di ulteriori sviluppi che possano comportare una revisione del giudizio sulla probabilità di soccombenza; iii) inaccuratezza delle stime degli accantonamenti dovuta al complesso processo di determinazione.
Per la descrizione delle passività potenziali si fa rinvio a quanto riportato nella Relazione finanziaria annuale al dicembre 2021. Di seguito si riportano gli aggiornamenti intervenuti nel corso del primo semestre 2022.
Contenzioso giuslavoristico che residua con n.3 dipendenti che hanno proposto ricorso innanzi al Giudice di lavoro di Foggia impugnando la propria esclusione dal trasferimento a FIB SpA - nel contesto di una operazione straordinaria di affitto di azienda e successivo acquisto di IBF SpA da parte di FIB SpA. Al 30 giugno 2022 la Società supportata dal parere dei propri legali ha valutato la passività in euro 118 migliaia.
Fib ha impugnato avvisi di accertamento dinanzi alla Commissione Tributaria Provinciale di Caserta per l'annullamento previa sospensione degli avvisi di accertamento emessi dall'Agenzia delle Entrate di Caserta che contestano l'errata imputazione temporale di componenti negativi di reddito con riferimento al periodo di imposta 2013, 2014 e 2015.
I giudizi sono definiti con sentenza di rigetto, fatta eccezione per l'IRES 2015. La passività potenziale complessiva è pari ad euro 1.193 migliaia, di cui euro 95 migliaia per IRAP ed euro 1.098 per IRES; Fib ha presentato appello a ciascun giudizio. Con il supporto dei propri consulenti, FIB ha ritenuto di non iscrivere alcun fondo rischi per imposte.
Si segnala che l'impatto economico derivante dagli avvisi di accertamento emessi con riferimento ai periodi di imposta 2013, 2014 e 2015, trattandosi esclusivamente di errata imputazione temporale di componenti negativi di reddito ma anche di maggiori e correlati componenti positivi di reddito, sarebbe limitato alle sanzioni applicabili, valutate dal legale che assiste la società nell'importo ridotto di euro 250 per ciascun giudizio per evidente assenza di danno erariale. I fondi risultano pertanto iscritti nella misura ridotta delle sanzioni.
Per la descrizione delle attività potenziali si fa rinvio a quanto riportato nella Relazione finanziaria annuale al dicembre 2021. Non si segnalano aggiornamenti nel corso del primo semestre 2022.
La massima esposizione teorica al rischio di credito per il Gruppo è rappresentata dal valore contabile delle attività rappresentate in bilancio. Sono oggetto di svalutazione individuale le posizioni per le quali si rileva un'oggettiva condizione di inesigibilità parziale o totale. L'ammontare delle svalutazioni tiene conto di una stima dei flussi recuperabili e della relativa data di incasso, degli oneri e spese di recupero futuri.
| Ageing dello scaduto | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 30/06/2022 | A scadere | Scaduto | 30gg | 60gg | 90gg | >90gg | |
| Attività finanziarie | 904 | 801 | 103 | 0 | 0 | 0 | 103 |
| Attività finanziarie a FV a conto economico | 464 | 464 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Crediti commerciali | 40.079 | 26.568 | 13.511 | 5.213 | 262 | 218 | 7.819 |
| - Fondo svalutazione crediti commerciali | (4.195) | 0 | (4.195) | 0 | 0 | 0 | (4.195) |
| Altre attività | 28.833 | 27.262 | 1.571 | 0 | 0 | 0 | 1.570 |
| - Fondo svalutazione altri crediti | (566) | 0 | (566) | 0 | 0 | 0 | (566) |
| Attività correnti | 65.518 | 55.094 | 10.424 | 5.213 | 262 | 218 | 4.732 |
| Altre attività | 1.193 | 1.193 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Attività non correnti | 1.193 | 1.193 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Totale | 66.711 | 56.286 | 10.424 | 5.213 | 262 | 218 | 4.732 |
I crediti di natura commerciale maturati dalle società sono ripartiti tra un elevato numero di clienti fatta eccezione per alcuni settori, quale quello della produzione di cassette per batterie dove la clientela è concentrata su un numero molto limitato di clienti, aventi una classe di merito creditizio elevata.
I crediti commerciali scaduti sono oggetto di costante monitoraggio e gli stessi sono stati espressi al valore di presumibile realizzo.
Il rischio di liquidità è il rischio che l'impresa non sia in grado di far fronte tempestivamente ai propri impegni finanziari a causa della difficoltà di reperire fondi o di liquidare attività sul mercato. I due fattori principali che determinano la situazione di liquidità del Gruppo sono da una parte le risorse generate o assorbite dalle attività operative e di investimento, dall'altra le caratteristiche di scadenza e di rinnovo del debito o di liquidità degli impieghi finanziari e le condizioni di mercato. Il Gruppo applica una politica finanziaria mirata a minimizzare il rischio attraverso la diversificazione delle proprie fonti di finanziamento a breve e a lungo termine e delle controparti, e si adopera per aver accesso a fonti di finanziamento in grado di soddisfare i fabbisogni programmati.
La liquidità del Gruppo è gestita a livello accentrato dalla Capogruppo al fine di monitorare e ottimizzare la complessiva disponibilità di risorse finanziarie, svolgendo un'attività di direzione e coordinamento per le altre società del Gruppo.
Con riferimento alla capacità del Gruppo di far fronte agli impegni finanziari di breve e medio lungo periodo si segnala che:
21 Informativa fornita anche su richiesta di Consob (cfr. "Altre informazioni"), a seguito del provvedimento n. 0838644/21 del 28 luglio 2021.
➢ in data 5 luglio 2022 il Consiglio di Amministrazione della controllata FIB ha approvato l'emissione di un prestito obbligazionario subordinato non convertibile per un importo nominale complessivo pari ad euro 4 milioni.
La seguente tabella riassume le posizioni debitorie scadute 22del Gruppo ripartite per natura (commerciale, tributaria, ect):
| Natura del debito | Seri Industrial S.p.A. | Gruppo Seri Industrial | |||
|---|---|---|---|---|---|
| 30/06/2022 31/12/2021 | 30/06/2022 | 31/12/2021 | |||
| Debiti commerciali | 826 | 697 | 16.564 | 15.338 | |
| Debiti tributari | 63 | 58 | 253 | 232 | |
| Altri debiti | 27 | 8 | 532 | 451 |
Nella tabella che segue sono rappresentati i pagamenti contrattualmente dovuti relativi ai debiti finanziari e alle passività per beni in leasing e locazioni finanziarie:
| 30/06/2022 | 1 anni | 2 anni | 3 anni | 4 anni | 5 anni | oltre 5 anni | |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Finanziamenti bancari | 54.172 | 16.373* | 7.812 | 10.700 | 10.700 | 5.700 | 2.888 |
| Finanziamenti agevolati | 13.203 | 2.612** | 1.717 | 1.670 | 1.614 | 1.559 | 4.030 |
| Altri debiti finanziari | 36.118 | 34.233 | 290 | 290 | 290 | 290 | 725 |
| Debiti finanziari | 103.492 | 53.219 | 9.818 | 12.660 | 12.604 | 7.549 | 7.642 |
| Passività finanz. per leasing | 22.688 | 5.187 | 4.847 | 4.563 | 4.704 | 2.128 | 1.259 |
| Totale | 126.181 | 58.406 | 14.665 | 17.223 | 17.308 | 9.677 | 8.901 |
* include la quota di debito non corrente, pari ad euro 1.500 migliaia, relativa al finanziamento Deutsche Bank S.p.A., assistito da covenant finanziari che, in conformità allo IAS 1, al 31 dicembre 2021 era stata classificata nel passivo corrente. Al 30 giugno 2022 non è stato richiesto waiver ed è stato rimborsato capitale per euro 300 migliaia. Alla data della presente relazione non sono pervenute richieste di rimborso anticipato da parte dell'istituto di credito;
** include la rata scaduta al 30 giugno 2022 del finanziamento FIB-Invitalia.
Si riporta di seguito il dettaglio dei pagamenti contrattualmente dovuti in relazione al finanziamento Deutsche Bank:
| 30/06/2022 | 1 anni | 2 anni | 3 anni | 4 anni | 5 anni | oltre 5 anni | |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Finanziamento Deutsche Bank | 2.100 | 600 | 600 | 600 | 300 | 0 | 0 |
Di seguito sono riepilogati i rapporti in essere alla data del 30 giugno 2022 suddivisi per forma tecnica.
I finanziamenti bancari ammontano a euro 54.174 migliaia; di seguito si espongono i rapporti in essere:
| Società | Seri Industrial S.p.A. | Seri Industrial S.p.A. | Seri Industrial S.p.A. |
|---|---|---|---|
| Controparte | CDP S.p.A. | UniCredit S.p.A. | Banca Progetto S.p.A. |
| Importo originario | 15.000 | 20.000 | 4.000 |
| Importo residuo | 15.000 | 20.000 | 4.000 |
| di cui quota corrente | 0 | 5.000 | 800 |
| di cui quota non corrente | 15.000 | 15.000 | 3.200 |
| Data accensione | 20/06/2022 | 25/09/2020 | 22/07/2021 |
| Durata | 6 anni | 6 anni | 6 anni |
| Tipo Tasso (fisso o variabile) | Variabile | Variabile | Variabile |
| Spread (%) + par. di riferimento | 1,140% + EUR3M | 2,25% + EUR3M | 3,80% + EURLRS |
| Covenant finanziari | Si | Si | No |
| Società | Fib S.p.A. | Fib S.p.A. | Fib S.p.A. | Fib S.p.A. |
|---|---|---|---|---|
| Controparte | Deutsche Bank S.p.A. | Banca Progetto S.p.A. | BPM – Pool banche | Sace – Simest |
| Importo originario | 3.000 | 5.000 | 15.000 | 600 |
| Importo residuo | 2.100 | 5.000 | 6.047 | 600 |
| di cui quota corrente | 2.100 | 1.000 | 6.047 | 0 |
| di cui quota non corrente | 0 | 4.000 | 0 | 600 |
| Data accensione | 29/09/2020 | 22/07/2021 | 08/02/2018 | 15/10/2021 |
| Durata | 5 anni | 6 anni | 3 anni | 6 anni |
| Tipo Tasso (fisso o variabile) | Variabile | Variabile | Variabile | Fisso |
| Spread (%) + par. di riferimento | 1,10% + EUR3M | 3,80% + EURLRS | 2,50% p.a. EUR3M | 0,55% |
| Covenant finanziari | Si | No | Si | No |
Risulta inoltre in essere, tra le passività correnti, un finanziamento revolving della società controllata cinese YIBF verso Bank of China per residui euro 1.427 migliaia.
Si segnala che il finanziamento di Deutsche Bank S.p.A., iscritto per residui euro 2.100 migliaia, oggetto di sforamento del relativo covenant al 31 dicembre 2021, per il quale non è stato richiesto il waiver, è esposto interamente tra le passività correnti.
I finanziamenti agevolati ammontano a euro 13.203 migliaia; di seguito si espongono i rapporti in essere:
| Società | Fib S.p.A. | Fib S.p.A. | Seri Plast S.p.A. |
|---|---|---|---|
| Controparte | Invitalia | MiSE | Invitalia |
| Importo originario | 17.372 | 576 | 924 |
| Importo nominale residuo | 14.476 | 288 | 924 |
| Importo residuo IAS 20 | 12.160 | 245 | 788 |
| di cui quota corrente (nominale) | 2.542 | 58 | 136 |
| di cui quota non corrente (nominale) | 11.934 | 230 | 788 |
| Data accensione | 27/07/2018 | 26/07/2017 | 18/02/2022 |
| Durata | 10 anni | 10 anni | 9 anni |
| Tipo Tasso (fisso o variabile) | Fisso | Fisso | Fisso |
| Covenant finanziari | No | No | No |
Trattandosi di finanziamenti agevolati con un tasso d'interesse inferiore a quello di mercato: (i) i finanziamenti sono rilevati e valutati conformemente all'IFRS 9 – Strumenti finanziari utilizzando un tasso marginale di finanziamento identificato dalla Società nel 3,5% su base annua; (ii) ai sensi del principio contabile internazionale IAS 20 è stata inoltre rilevata la componente di government grants. Il beneficio del tasso d'interesse inferiore a quello di mercato è valutato come la differenza tra il valore contabile iniziale del prestito determinato conformemente all'IFRS 9 e i corrispettivi ricevuti.
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Le passività per locazioni finanziarie ammontano a euro 21.241 migliaia, di cui euro 4.802 migliaia relativi alla quota corrente ed euro 16.439 migliaia alla quota non corrente; di seguito si espongono i rapporti in essere ed il corrispondente debito residuo:
| Conduttore | Ubicazione | Locatore | Debito | Quota | Quota |
|---|---|---|---|---|---|
| (IFRS 16) | corrente | non corrente | |||
| FS Srl | Dragoni (CE) | Pmimmobiliare Srl | 103 | 15 | 89 |
| Fib Spa | Monte Sant'Angelo (FG) | Pmimmobiliare Srl | 529 | 108 | 421 |
| Fib Spa | Monterubbiano (FM) | Pmimmobiliare Srl | 512 | 105 | 407 |
| Fib Spa | Teverola (CE) | Pmimmobiliare Srl | 4.904 | 1.045 | 3.859 |
| Fib Spa | Teverola (CE) | Pmimmobiliare Srl | 6.023 | 1.310 | 4.713 |
| FS Sri | Castenaso (BO) | Terzi | 157 | 32 | 125 |
| FS Srl | Mesero (MI) | Terzi | 106 | 22 | 84 |
| FS Srl | Roma (RM) | Terzi | 200 | 38 | 161 |
| Seri Plast Spa | Avellino (AV) | Pmimmobiliare Srl | 211 | 139 | 72 |
| Seri Plast Spa | Canonica D'Adda (BG) | Pmimmobiliare Srl | 844 | 558 | 286 |
| Seri Industrial SpA | San Potito Sannitico (CE) | Az. Agr. Quercete | 163 | 73 | 8d |
| Fib Spa | Alife (CE) | Pmimmobiliare Srl | 550 | 103 | 447 |
| Seri Plast Spa | Alife (CE) | Pmimmobiliare Srl | 1.011 | 207 | 804 |
| ICS FU Sas | Peronne (Francia) | Pmimmobiliare Srl | 1.506 | 129 | 1.377 |
| Seri Plast Spa | Pioltello MI | Pmimmobiliare Srl | 2.901 | 594 | 2.307 |
| Seri Plast Spa | Gubbio (PG) | Terzi | 471 | તેર | 374 |
| Repiombo Srl | Calitri (AV) | Pmimmobiliare Srl | 86 | 17 | ਦਰ |
| ICS Poland | Brwinow (Polonia) | Terzi | વેરક | 210 | 755 |
| Totale | 21.241 | 4.802 | 16.439 |
In applicazione dell'IFRS 16 sono iscritti i rapporti di debito esposti nella tabella precedente a fronte dei contratti di locazione in essere, afferenti principalmente ai siti produttivi del Gruppo. Per euro 19.342 migliaia trattasi di contratti di locazione verso Pmimmobiliare Srl e verso Azienda Agricola Quercete.
Le passività per leasing finanziari ammontano a euro 1.447 migliaia e sono principalmente riconducibili alla società controllata Seri Plast Spa. La quota corrente è pari ad euro 385 migliaia, mentre la quota non corrente è pari ad euro 1.062 migliaia.
Di seguito si riporta l'informativa richiesta nell'ambito delle categorie previste dallo IFRS 9. In particolare, si indica quanto richiesto dal principio contabile IFRS 13 che disciplina la misurazione del fair value e la relativa disclosure.
Il fair value è il prezzo che si percepirebbe per la vendita di un'attività ovvero che si pagherebbe per il trasferimento di una passività in una regolare operazione tra operatori di mercato (ossia non in una liquidazione forzosa o in una vendita sottocosto) alla data di valutazione.
Il Gruppo deve valutare il fair value di un'attività o passività adottando le assunzioni che gli operatori di mercato utilizzerebbero nella determinazione del prezzo dell'attività o passività, presumendo che gli operatori di mercato agiscano per soddisfare nel modo migliore il proprio interesse economico (livello 1). In assenza di quotazione su un mercato attivo o in assenza di un regolare funzionamento del mercato, cioè quando il mercato non ha un sufficiente e continuativo numero di transazioni, spread denaro-lettera e volatilità non sufficientemente contenuti, la determinazione del fair value degli strumenti finanziari è prevalentemente realizzata grazie all'utilizzo di tecniche di valutazione aventi l'obiettivo di stabilire il prezzo di un'ipotetica transazione indipendente, motivata da normali considerazioni di mercato, alla data di valutazione. Tali tecniche includono: il riferimento a valori di mercato indirettamente collegabili allo strumento da valutare e desunti da prodotti similari per caratteristiche di rischio (livello 2) e le valutazioni effettuate utilizzando – anche solo in parte – input non desunti da parametri osservabili sul mercato, per i quali si fa ricorso a stime ed assunzioni formulate dal valutatore (livello 3).
La scelta tra le suddette metodologie non è opzionale, dovendo le stesse essere applicate in ordine gerarchico:
Il metodo di valutazione definito per uno strumento finanziario viene adottato con continuità nel tempo ed è modificato solo a seguito di variazioni rilevanti nelle condizioni di mercato o soggettive della Società.
L'IFRS 13 richiede che si forniscano informazioni con riferimento alla misurazione del rischio di inadempimento (non performance risk) qualora si stia determinando il fair value dei derivati over the counter (OTC) ossia quel complesso di operazioni che non figurano nei listini di borsa, la cui funzionalità è organizzata da alcuni attori, e le cui caratteristiche contrattuali non sono standardizzate. Tale rischio di inadempimento include sia le variazioni del merito creditizio della controparte che le variazioni del merito di credito della Società stessa (own credit risk). Per adempiere a quanto previsto dal principio, si fa ricorso ad un modello di calcolo, denominato Bilateral Credit Value Adjustment (BVA), che valorizza, oltre che gli effetti delle variazioni del merito creditizio della controparte (prima oggetto della metodologia di aggiustamento della valutazione denominata "credit risk adjustment"), anche le variazioni del proprio merito creditizio (Debt Value Adjustment – DVA). Il BVA è costituito da due addendi, calcolati considerando la possibilità di fallimento di entrambe le controparti, denominati Credit Value Adjustment (CVA) e Debt Value Adjustment (DVA).
Nella tabella che segue le attività e passività finanziarie valutate al fair value sono suddivise tra i diversi livelli della gerarchia di fair value sopra descritti.
| Attività e passività finanziarie valutate a fair value | |||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| con variazione di fair value iscritta a: conto patrimonio economico netto |
totale fair value (A) |
gerarchia del fair value (note a, b, c) |
Attività e passività valutate al costo ammortizzato |
Partecipazioni non quotate valutate al costo |
Valore di bilancio |
||||||
| 1 | 2 | 3 | (B) | (C) | (A + B + C) |
||||||
| a | b | c | d | e | |||||||
| Attività finanziarie correnti | 0 | 904 | 904 | ||||||||
| Attività finanziarie a FV a conto economico |
685 | 685 | 685 | 685 | |||||||
| Strumenti finanziari derivati | 464 | 464 | 464 | 464 | |||||||
| Crediti commerciali | 0 | 35.884 | 35.884 | ||||||||
| Altre attività correnti | 0 | 28.266 | 28.266 | ||||||||
| Partecipazioni | 290 | 290 | 290 | 375 | 665 | ||||||
| Altre attività non correnti | 0 | 1.193 | 1.193 | ||||||||
| Debiti commerciali | 0 | 49.921 | 49.921 | ||||||||
| Altre passività correnti | 0 | 16.342 | 16.342 | ||||||||
| Debiti finanziari correnti | 0 | 53.219 | 53.219 | ||||||||
| Passività finanziarie per leasing | 0 | 5.187 | 5.187 | ||||||||
| Debiti finanziari non correnti | 0 | 50.274 | 50.274 | ||||||||
| Passività finanziarie per leasing | 0 | 17.501 | 17.501 |
Criteri applicati nella valutazione in bilancio delle attività e delle passività
a. Attività e passività finanziarie valutate a fair value con iscrizione delle variazioni di fair value a conto economico.
b. Derivati di copertura (Cash Flow Hedge ).
c. Attività finanziarie disponibili per la vendita valutate al fair value con utili/perdite iscritti a patrimonio netto.
d. Attività e passività finanziarie valutate al costo ammortizzato.
e. Attività finanziarie costituite da partecipazioni non quotate per cui il fair value non è misurabile in modo attendibile, sono valutate al costo eventualmente ridotto per perdite di valore.
Nel corso del periodo non si sono verificati eventi od operazioni il cui accadimento risulta non ricorrente ovvero operazioni o fatti che non si ripetono frequentemente nel consueto svolgimento dell'attività, che hanno avuto impatti sulla situazione patrimoniale e finanziaria, sul risultato economico nonché sui flussi finanziari della Società.
Nel corso del periodo non si sono verificati eventi od operazioni il cui accadimento risulti non ricorrente, ovvero operazioni o fatti che non si ripetano frequentemente nel consueto svolgimento dell'attività, che hanno avuto impatti sulla situazione patrimoniale e finanziaria, sul risultato economico, nonché sui flussi finanziari della Società e/o del Gruppo ad eccezione di quanto riportato in Relazione sulla gestione "Commento ai risultati e altre informazioni".
Si rimanda a quanto riportato in Relazione sulla gestione "Eventi successivi alla chiusura del periodo ed evoluzione prevedibile della gestione".
| (€/000) | Costi di sviluppo | Brevetti e concessioni |
Avviamento | Immobilizzazioni in corso e acconti |
Altre | Totale |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Valore iniziale | ||||||
| Costo Storico | 14.014 | 1.782 | 55.042 | 5.827 | 8.366 | 85.032 |
| Ammortamenti accumulati | (10.062) | (1.058) | 0 | 0 | (6.601) | (17.720) |
| Valore netto iniziale | 3.952 | 723 | 55.042 | 5.827 | 1.766 | 67.312 |
| Movimenti | ||||||
| Acquisizioni | 6 | 34 | 0 | 2.884 | 197 | 3.121 |
| Riclassifiche | 4.180 | 479 | 0 | (4.569) | 13 | 102 |
| Alienazioni | 0 | 0 | 0 | (6) | 0 | (6) |
| Ammortamenti | (1.074) | (174) | 0 | 0 | (453) | (1.701) |
| Variazioni di periodo | 3.112 | 339 | 0 | (1.691) | (242) | 1.517 |
| Valore finale | ||||||
| Costo Storico | 18.200 | 2.294 | 55.042 | 4.136 | 8.589 | 88.261 |
| Ammortamenti accumulati | (11.136) | (1.132) | 0 | 0 | (7.066) | (19.433) |
| Valore netto finale | 7.064 | 1.062 | 55.042 | 4.136 | 1.523 | 68.828 |
| (€/000) | Diritti di utilizzo |
|---|---|
| Valore iniziale | |
| Costo Storico | 39.124 |
| Ammortamenti accumulati | (15.933) |
| Valore netto iniziale | 23.191 |
| Movimenti | |
| Acquisizioni | 2.519 |
| Alienazioni | (124) |
| Ammortamenti | (2.752) |
| Variazioni di periodo | (356) |
| Valore finale | |
| Costo Storico | 41.477 |
| Ammortamenti accumulati | (18.642) |
| Valore netto finale | 22.835 |
| (€/000) | Terreni e fabbricati |
Impianti e macchinari |
Attrezzature industriali e commerciali |
Altri beni | Immobilizzazioni in corso |
Totale |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Valore iniziale | ||||||
| Costo Storico | 5.899 | 99.414 | 13.342 | 1.635 | 532 | 120.822 |
| Ammortamenti accumulati | (3.857) | (26.949) | (10.068) | (989) | 0 | (41.862) |
| Valore netto iniziale | 2.043 | 72.465 | 3.274 | 646 | 532 | 78.960 |
| Movimenti | ||||||
| Acquisizioni | 11 | 1.845 | 562 | 187 | 676 | 3.281 |
| Riclassifiche | 33 | 327 | 5 | 7 | (329) | 42 |
| Alienazioni | 0 | (50) | 0 | 0 | 0 | (50) |
| Ammortamenti | (146) | (5.596) | (554) | (77) | 0 | (6.373) |
| Variazioni di periodo | (102) | (3.494) | 12 | 117 | 347 | (3.100) |
| Valore finale | ||||||
| Costo Storico | 5.997 | 101.580 | 13.929 | 1.827 | 879 | 124.212 |
| Ammortamenti accumulati | (4.056) | (32.590) | (10.642) | (1.064) | 0 | (48.353) |
| Valore netto finale | 1.941 | 68.990 | 3.287 | 763 | 879 | 75.860 |
| 30/06/2022 | Parti correlate |
% sulla voce |
31/12/2021 | Parti correlate |
% sulla voce |
|
|---|---|---|---|---|---|---|
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 4.262 | 19.500 | ||||
| Attività finanziarie | 904 | 104 | 12% | 1.702 | 11 | 1% |
| Attività finanziarie a FV a conto economico | 464 | 509 | ||||
| Strumenti finanziari derivati | 685 | 0 | ||||
| Crediti commerciali | 35.884 | 420 | 1% | 37.015 | 618 | 2% |
| Altre attività | 28.266 | 274 | 1% | 31.402 | 5.083 | 16% |
| Rimanenze di magazzino | 81.601 | 63.606 | ||||
| Attività correnti | 152.066 | 799 | 1% | 153.734 | 5.712 | 4% |
| Immobilizzazioni immateriali | 68.828 | 67.312 | ||||
| Attività materiali per diritti di utilizzo | 22.835 | 23.191 | ||||
| Immobilizzazioni materiali | 75.860 | 78.960 | ||||
| Partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto | 665 | 554 | ||||
| Altre attività | 1.193 | 1.151 | 97% | 1.208 | 1.151 | 95% |
| Attività fiscali per imposte anticipate | 20.336 | 21.091 | ||||
| Attività non correnti | 189.717 | 1.151 | 1% | 192.316 | 1.151 | 1% |
| ATTIVO | 341.783 | 346.050 | ||||
| Passivo e Patrimonio netto | ||||||
| Debiti commerciali | 49.921 | 1.287 | 3% | 47.930 | 4.177 | 9% |
| Altre passività | 16.342 | 751 | 5% | 22.122 | 5.564 | 25% |
| Debiti finanziari | 53.219 | 928 | 2% | 75.801 | 742 | 1% |
| Passività finanziarie per leasing | 5.187 | 4.404 | 85% | 5.188 | 4.388 | 85% |
| Strumenti finanziari derivati | 0 | 40 | ||||
| Debiti per imposte | 1.651 | 1.498 | ||||
| Fondi | 814 | 1.154 | ||||
| Passività correnti | 127.134 | 7.370 | 6% | 153.733 | 14.871 | 10% |
| Debiti finanziari | 50.274 | 2.527 | 5% | 20.917 | 1.488 | 7% |
| Passività finanziarie per leasing | 17.501 | 14.938 | 85% | 17.782 | 15.358 | 86% |
| Benefici successivi al rapporto di lavoro e similari | 4.334 | 4.676 | ||||
| Imposte differite | 583 | 836 | ||||
| Altre passività | 24.887 | 27.065 | ||||
| Fondi | 120 | 107 | ||||
| Passività non correnti | 97.699 | 17.465 | 18% | 71.383 | 16.846 | 24% |
| Capitale sociale | 96.523 | 95.066 | ||||
| Riserva legale | 730 | 533 | ||||
| Sovrapprezzo azioni | 7.513 | 5.305 | ||||
| Altre riserve | 16.973 | 21.150 | ||||
| Utile (Perdita) di gruppo | (5.139) | (1.534) | ||||
| Patrimonio netto di gruppo | 116.600 | 120.520 | ||||
| Capitale/riserva di terzi | 405 | 374 | ||||
| Utile (Perdita) di terzi | (55) | 40 | ||||
| Patrimonio netto di terzi | 350 | 414 | ||||
| Patrimonio netto consolidato | 116.950 | 120.934 | ||||
| PASSIVO E PATRIMONIO NETTO | 341.783 | 346.050 |
| Euro / 000 | 30/06/2022 | Parti correlate |
% sulla voce |
30/06/2021 | Parti correlate |
% sulla voce |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Ricavi da clienti | 89.811 | 37 | 0% | 75.876 | 44 | 0% |
| Altri proventi operativi | 7.751 | 11 | 0% | 5.039 | 2 | 0% |
| Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni | 3.915 | 3.518 | ||||
| Totale ricavi, proventi ed incrementi per lavori interni | 101.477 | 49 | 0% | 84.433 | 46 | 0% |
| Costi per acquisti di materie | 70.880 | 602 | 1% | 45.404 | ||
| Variazione rimanenze | (18.759) | (960) | ||||
| Costi per servizi | 23.746 | 574 | 2% | 15.387 | 689 | 4% |
| Altri costi operativi | 1.405 | 121 | 9% | 1.563 | 296 | 19% |
| Costo del personale | 15.350 | 828 | 5% | 14.648 | 788 | 5% |
| Costi operativi | 92.622 | 2.126 | 2% | 76.042 | 1.773 | 2% |
| Margine operativo lordo | 8.855 | 8.391 | ||||
| Ammortamenti | 10.826 | 9.614 | ||||
| Svalutazioni/riprese di valore | (39) | 153 | ||||
| Risultato operativo | (1.932) | (1.376) | ||||
| Proventi finanziari | 594 | 11 | 2% | 305 | ||
| Oneri finanziari | 2.988 | 389 | 13% | 2.069 | 252 | 12% |
| Proventi da partecipazioni collegate valutate PN | (7) | 4 | ||||
| Utile (Perdita) prima delle imposte | (4.333) | (3.136) | ||||
| Imposte | 861 | 1.000 | ||||
| Utile (Perdita) consolidata | (5.194) | (4.136) | ||||
| Utile (Perdita) di pertinenza di terzi | (55) | 245 | ||||
| Utile (Perdita) di pertinenza del gruppo | (5.139) | (4.381) |
San Potito Sannitico, 15 settembre 2022

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Bilancio consolidato semestrale al 30 giugno 2022
Relazione di revisione contabile limitata sul bilancio consolidato semestrale

EY S.p.A. Via Lombardia, 31 00187 Roma
Tel: +39 06 324751 Fax: +39 06 324755504 ey.com
Agli Azionisti della Seri Industrial S.p.A.
Abbiamo svolto la revisione contabile limitata del bilancio consolidato semestrale, costituito dallo stato patrimoniale, dal conto economico, dal conto economico complessivo, dal rendiconto finanziario, dalle variazioni del patrimonio netto e dalle relative note di commento della Seri Industrial S.p.A. e controllate (Gruppo Seri Industrial) al 30 giugno 2022. Gli Amministratori sono responsabili per la redazione del bilancio consolidato semestrale in conformità al principio contabile internazionale applicabile per l'informativa finanziaria infrannuale (IAS 34) adottato dall'Unione Europea. E' nostra la responsabilità di esprimere una conclusione sul bilancio consolidato semestrale sulla base della revisione contabile limitata svolta.
Il nostro lavoro è stato svolto secondo i criteri per la revisione contabile limitata raccomandati dalla Consob con Delibera n. 10867 del 31 luglio 1997. La revisione contabile limitata del bilancio consolidato semestrale consiste nell'effettuare colloqui, prevalentemente con il personale della società responsabile degli aspetti finanziari e contabili, analisi di bilancio ed altre procedure di revisione contabile limitata. La portata di una revisione contabile limitata è sostanzialmente inferiore rispetto a quella di una revisione contabile completa svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia) e, conseguentemente, non ci consente di avere la sicurezza di essere venuti a conoscenza di tutti i fatti significativi che potrebbero essere identificati con lo svolgimento di una revisione contabile completa. Pertanto, non esprimiamo un giudizio sul bilancio consolidato semestrale.
Sulla base della revisione contabile limitata svolta, non sono pervenuti alla nostra attenzione elementi che ci facciano ritenere che il bilancio consolidato semestrale del Gruppo Seri Industrial al 30 giugno 2022 non sia stato redatto, in tutti gli aspetti significativi, in conformità al principio contabile internazionale applicabile per l'informativa finanziaria infrannuale (IAS 34) adottato dall'Unione Europea.
Richiamiamo l'attenzione sulla nota 36. "Rapporti con Parti Correlate" delle note di commento che descrive la natura e l'entità dei rapporti che il Gruppo Seri Industrial intrattiene con parti correlate. Le nostre conclusioni non sono espresse con rilievi in relazione a tale aspetto.
Roma, 29 settembre 2022
EY S.p.A.
Alessandro Fischetti (Revisore Legale)
EY S.p.A. Sede Legale: Via Meravigli, 12 – 20123 Milano Sede Secondaria: Via Lombardia, 31 – 00187 Roma Capitale Sociale Euro 2.525.000,00 i.v. Iscritta alla S.O. del Registro delle Imprese presso la CCIAA di Milano Monza Brianza Lodi Codice fiscale e numero di iscrizione 00434000584 - numero R.E.A. di Milano 606158 - P.IVA 00891231003 Iscritta al Registro Revisori Legali al n. 70945 Pubblicato sulla G.U. Suppl. 13 - IV Serie Speciale del 17/2/1998 Iscritta all'Albo Speciale delle società di revisione Consob al progressivo n. 2 delibera n.10831 del 16/7/1997
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