AI Terminal

MODULE: AI_ANALYST
Interactive Q&A, Risk Assessment, Summarization
MODULE: DATA_EXTRACT
Excel Export, XBRL Parsing, Table Digitization
MODULE: PEER_COMP
Sector Benchmarking, Sentiment Analysis
SYSTEM ACCESS LOCKED
Authenticate / Register Log In

Enav

Management Reports Nov 15, 2022

4036_rns_2022-11-15_000dd81e-04eb-4362-bb22-767b5e689adf.pdf

Management Reports

Open in Viewer

Opens in native device viewer

Gruppo ENAV – Resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2022 1 Resoconto intermedio di Gestione al 30 settembre 2021

Semestrale Consolidata al 30 giugno 2022 Resoconto Intermedio di Gestione al 30 settembre 2022

Indice

Principali dati della gestione 3
Premessa 4
Andamento del mercato e del traffico aereo 5
Effetti della stagionalità 11
Risultati economico, patrimoniali e finanziari del Gruppo ENAV 11
Dichiarazione del Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari 24

Principali dati della gestione

Principali dati della gestione
Dati economici 9M 2022 9M 2021 Variazioni %
Totale ricavi 714.407 587.566 126.841 21,6%
EBITDA 219.806 146.822 72.984 49,7%
EBITDA margin 30,8% 25,0% 5,8%
EBIT 131.202 55.561 75.641 n.a.
EBIT margin 18,4% 9,5% 8,9%
Risultato del periodo di competenza del Gruppo 92.215 42.080 50.135 n.a.
(migliaia di euro)
Dati patrimoniali - finanziari 30.09.2022 31.12.2021 Variazioni %
Capitale investito netto 1.651.389 1.646.610 4.779 0,3%
Patrimonio netto consolidato 1.222.419 1.163.081 59.338 5,1%
Indebitamento finanziario netto 428.970 483.529 (54.559) -11,3%
(migliaia di euro)
(migliaia di euro)
Dati patrimoniali - finanziari 30.09.2022 31.12.2021 Variazioni %
Capitale investito netto 1.651.389 1.646.610 4.779 0,3%
Patrimonio netto consolidato 1.222.419 1.163.081 59.338 5,1%
Indebitamento finanziario netto 428.970 483.529 (54.559) -11,3%
(migliaia di euro)
Altri indicatori 9M 2022 9M 2021 Variazioni %
Unità di servizio di rotta 7.383.464 3.957.707 3.425.757 86,6%
Unità di servizio di terminale 1° fascia di tariffazione 117.205 51.942 65.263 125,6%
Unità di servizio di terminale 2° fascia di tariffazione 232.376 125.894 106.482 84,6%
Unità di servizio di terminale 3° fascia di tariffazione 339.753 192.626 147.127 76,4%
Free cash flow (migliaia di euro) 78.255 (184.703) 262.958 n.a.
Organico a fine periodo 4.262 4.216 46 1,1%

Premessa

Il Resoconto Intermedio di Gestione al 30 settembre 2022 del Gruppo ENAV è redatto su base volontaria in ottemperanza a quanto stabilito dall'art. 82-ter del Regolamento Emittenti, adottato con delibera Consob n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modificazioni, al fine di garantire una regolare informativa finanziaria al mercato e agli investitori in linea con il comportamento delle principali società quotate che pubblicano un reporting trimestrale.

Nel presente documento sono esposti e commentati i prospetti consolidati riclassificati di conto economico e della situazione patrimoniale - finanziaria, delle variazioni della posizione finanziaria netta e del rendiconto finanziario del Gruppo ENAV al 30 settembre 2022, posti a confronto con i valori del corrispondente periodo dell'esercizio precedente relativamente ai dati economici e del rendiconto finanziario, e con i corrispondenti valori al 31 dicembre 2021 per la situazione patrimoniale e finanziaria, esposti in migliaia di euro.

I prospetti contabili consolidati sono stati redatti, laddove non diversamente indicato, in conformità ai principi contabili internazionali International Accounting Standards (IAS) ed International Financial Reporting Standards (IFRS) emanati dall'International Accounting Standards Board (IASB) ed alle relative interpretazioni (IFRIC e SIC), adottati dall'Unione Europea con il Regolamento (CE) n. 1606/2002 e in vigore alla chiusura del periodo, e sono conformi a quelli adottati per la redazione del bilancio consolidato chiuso al 31 dicembre 2021, al quale si rinvia.

Il resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2022 non rappresenta un bilancio intermedio redatto ai sensi del principio contabile internazionale IAS 34 e non è oggetto di verifica da parte della società di revisione.

La pubblicazione del presente Resoconto intermedio di gestione è stata autorizzata dal Consiglio di Amministrazione tenutosi in data 15 novembre 2022.

I principi di consolidamento adottati per la redazione del Resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2022 sono conformi a quelli adottati per la redazione del Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2021, approvato in data 3 giugno 2022 dall'Assemblea degli Azionisti e disponibile sul sito www.enav.it al seguente indirizzo https://www.enav.it/sites/public/it/InvestorRelations/Bilanci-e-Relazioni.html

Il perimetro di consolidamento al 30 settembre 2022 non ha subito variazioni rispetto al 31 dicembre 2021.

Andamento del mercato e del traffico aereo

Dopo la crisi indotta dalla pandemia e dalle inevitabili politiche restrittive in materia di contrasto alla diffusione del virus, l'andamento dell'economia italiana ha manifestato nel corso della prima parte del 2022 segnali di una progressiva ripresa, sospinta dal graduale allentamento delle restrizioni connesse all'emergenza sanitaria, nonché da una contestuale ripresa dei consumi.

Pur in una fase di ripresa, l'andamento economico è stato tuttavia significativamente condizionato dall'incremento dei prezzi dell'energia (principalmente connesso alla politica di razionamento delle forniture di gas naturale all'Europa da parte della Russia), nonché dall'aumento dei tassi di interesse, in risposta al deciso aumento dell'inflazione.

Sebbene tale situazione abbia determinato, negli ultimi mesi, un andamento del PIL in controtendenza rispetto al trend registrato nella prima parte dell'anno, nel complesso il mercato del trasporto aereo nei primi nove mesi del 2022 è stato caratterizzato da una intensa e costante ripresa dei volumi, conseguente alla rinnovata propensione ai viaggi e agli spostamenti.

Tale incremento del traffico, superiore rispetto a quanto inizialmente previsto dall'ufficio statistico di Eurocontrol (STATFOR), ed il cui picco è stato registrato nel corso della "summer season", sta conducendo ad una progressiva normalizzazione del mercato, la cui domanda già oggi è molto vicina ai livelli pre-pandemici. Quanto detto trova riscontro dal dato acquisito per l'Italia nei primi nove mesi del 2022 per le unità di servizio di rotta (*), le quali evidenziano un tasso di recupero del 93,7% del volume registrato nell'analogo periodo del 2019, ultimo anno di riferimento "pre-pandemico".

del 2019, ultimo anno di riferimento "pre-pandemico".
Tale tendenza è stata comune a tutti gli Stati Europei, e in particolare a quelli del c.d. comparator group
dell'Europa continentale, tra cui emerge il dato della Spagna, di poco superiore a quello dell'Italia, che si
attesta ad un recupero in termini di unità di servizio del 93,9%, mentre Francia, Germania e Gran Bretagna
hanno recuperato circa l'84%, sempre rispetto al corrispondente periodo del 2019.
Le unità di servizio di rotta nei primi nove mesi del 2022 per l'Italia hanno registrato un incremento del
+86,6% rispetto al corrispondente periodo del 2021 che, si ricorda, risultava condizionato dalle restrizioni
imposte sui viaggi. Il risultato per gli Stati aderenti ad Eurocontrol è stato pari a +84,4% e, con riferimento
agli altri Stati appartenenti al comparator group, si rileva il dato della Gran Bretagna (+125,4%), Francia
(+91,8%), Spagna (+96,9%) e Germania (+85,7%).
Anche le unità di servizio di terminale registrate in Italia si attestano su valori positivi pari a +86,2%, rispetto
al corrispondente periodo dell'esercizio precedente, dato in linea con quanto rilevato per il traffico di rotta.
Tutti i principali aeroporti italiani hanno beneficiato della ripresa delle attività del trasporto aereo, con alcuni
che hanno realizzato volumi di traffico anche superiori al 2019.
Traffico totale di rotta Variazioni
unità di servizio (**) 9M 2022 9M 2021 n. %
Francia 14.318.531 7.466.142 6.852.389 91,8%
Germania 9.587.088 5.161.917 4.425.171 85,7%
Gran Bretagna 8.019.766 3.558.205 4.461.561 125,4%
8.286.695 4.209.512 4.077.183 96,9%
Spagna
Italia (***) 7.380.763 3.955.423 3.425.340 86,6%
EUROCONTROL 102.469.964 55.569.959 46.900.005 84,4%

(**) per unità di servizio si intende l'unità di misura utilizzata in ambito Eurocontrol al fine della determinazione del valore del servizio reso, ottenuta dalla combinazione di due elementi: il peso dell'aeromobile al decollo e la distanza di percorrenza;

(***) escluso il traffico esente non comunicato ad Eurocontrol.

Traffico di rotta

Il traffico di rotta totale in Italia evidenzia, nei primi nove mesi del 2022, un incremento sia delle unità di
servizio (UdS) comunicate da Eurocontrol che si attestano a +86,6% (stesso risultato se si considera la
categoria residuale Esente non comunicato ad Eurocontrol) che del numero dei voli assistiti, +78,3% (+77,0%
se si comprende anche la categoria dei voli residuale Esente non comunicato ad Eurocontrol).
Il consistente aumento dei flussi di traffico è legato al graduale "back to normal" connesso al miglioramento
sul fronte dell'emergenza sanitaria e conseguentemente delle condizioni di viaggio, rispetto al 2021.
In particolare, il solo terzo trimestre 2022 ha registrato un incremento delle unità di servizio, rispetto al
corrispondente periodo del 2021, del +39,0%, attestandosi al +98,9% rispetto al corrisponde trimestre del
2019.
Nei primi nove mesi del 2022, è risultato marginale l'impatto derivante dalla crisi russo-ucraina a partire dal
mese di febbraio 2022, se non per il blocco in essere nei voli da e per i paesi in questione e dei voli effettuati
dalle compagnie russe che rappresentano, comunque, una quota trascurabile del volato complessivo gestito
dalla Capogruppo.
Traffico in rotta
(numero di voli)
9M 2022 9M 2021 n. Variazioni
%
Nazionale 223.041 152.793 70.248 46,0%
Internazionale 652.427 308.856 343.571 111,2%
Sorvolo 515.458 301.316 214.142 71,1%
Totale pagante 1.390.926 762.965 627.961 82,3%
Militare 28.435 27.320 1.115 4,1%
Altro esente 15.811 14.790 1.021 6,9%
Totale esente 44.246 42.110 2.136 5,1%
Totale comunicato da Eurocontrol 1.435.172 805.075 630.097 78,3%
Esente non comunicato ad Eurocontrol 17.880 16.023 1.857 11,6%
Totale complessivo 1.453.052 821.098 631.954 77,0%
Traffico in rotta Variazioni
(unità di servizio) 9M 2022 9M 2021 n. %
Nazionale 1.444.056 946.827 497.229 52,5%
Internazionale 2.658.857 1.209.863 1.448.994 119,8%
Sorvolo 3.173.147 1.697.398 1.475.749 86,9%
Totale pagante 7.276.060 3.854.088 3.421.972 88,8%
Militare 93.123 91.489 1.634 1,8%
Altro esente 11.580 9.846 1.734 17,6%
Totale esente 104.703 101.335 3.368 3,3%
Traffico in rotta Variazioni
(unità di servizio) 9M 2022 9M 2021 n. %
Nazionale 1.444.056 946.827 497.229 52,5%
Internazionale 2.658.857 1.209.863 1.448.994 119,8%
Sorvolo 3.173.147 1.697.398 1.475.749 86,9%
Totale pagante 7.276.060 3.854.088 3.421.972 88,8%
Militare 93.123 91.489 1.634 1,8%
Altro esente 11.580 9.846 1.734 17,6%
Totale esente 104.703 101.335 3.368 3,3%
Totale comunicato da Eurocontrol 7.380.763 3.955.423 3.425.340 86,6%
Esente non comunicato ad Eurocontrol 2.701 2.284 417 18,3%
Totale complessivo 7.383.464 3.957.707 3.425.757 86,6%
Gruppo ENAV – Resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2022 6

Analizzando la composizione del traffico aereo di rotta si evidenzia:

  • un traffico internazionale commerciale, categoria di voli con partenza o arrivo in uno scalo posto sul territorio italiano, che ha registrato nei primi nove mesi del 2022 un risultato positivo sia in termini di unità di servizio (UdS) pari a +119,8% che nel numero di voli assistiti pari a +111,2%. Il maggiore incremento rispetto alle altre tipologie di traffico è principalmente connesso al minore sviluppo del traffico internazionale realizzato nel corrispondete periodo del 2021 rispetto al 2020 (+8,5%). Nel confronto tra i primi nove mesi del 2022 con l'analogo periodo del 2019, emerge un recupero del traffico aereo gestito dell'83,3% valore inferiore rispetto a quanto realizzato nelle altre tipologie di traffico. Relativamente alla percorrenza chilometrica delle rotte di traffico internazionale (bassa, media e alta percorrenza sullo spazio aereo nazionale) nel periodo in esame, tutte le categorie dei voli hanno realizzato sostanziali recuperi in termini di unità di servizio rispetto al corrispondente periodo del 2021. In merito alle direttrici di volo per continente, i primi nove mesi del 2022, hanno registrato in termini di unità di servizio, un uguale incremento (+125%) dei collegamenti tra l'Italia e il resto d'Europa e tra l'Italia e l'Africa, rappresentativi rispettivamente di circa l'85% e il 6% delle UdS totali di traffico internazionale. I collegamenti tra l'Italia e il Continente Americano, che incidono per il 5% sulle UdS internazionali, hanno registrato l'incremento più consistente (+177%) mentre quelli tra l'Italia e Asia, rappresentativi anch'essi di circa il 5% delle UdS totali internazionali, si sono attestati a +28%. Rispetto al corrispondente periodo del 2019 le direttrici di traffico tra l'Italia con il resto dell'Europa sono quelle che presentano un recupero maggiore (+91% UdS);
  • un traffico di sorvolo commerciale, categoria di movimenti di solo attraversamento dello spazio aereo nazionale, che ha registrato nei primi nove mesi del 2022 un incremento sia delle unità di servizio (+86,9%) che nel numero dei voli assistiti (+71,1%). Anche per questa direttrice di traffico, il dato delle UdS del periodo in esame, confrontato con il corrispondente periodo del 2019, mostra un recupero consistente pari a +98,2%, anche grazie al solo risultato del terzo trimestre 2022 (+3,3%). Con riferimento alle distanze chilometriche percorse nel periodo in esame, tutte le rotte aeree registrano notevoli incrementi nei volumi di traffico gestiti in termini di UdS e le fasce a bassa ed alta percorrenza chilometrica superano anche i livelli raggiunti nel corrispondente periodo del 2019. Riguardo le principali direttrici di traffico si evidenzia, nei primi nove mesi del 2022, l'andamento molto positivo di tutti i collegamenti ed in particolare quelli che coinvolgono l'Europa per i voli intra-europei (+98% UdS), che rappresentano il 57% del totale delle UdS di sorvolo, oltre ai collegamenti Europa-Africa (+102% UdS) e Europa-Asia (+49% UdS) che rappresentano rispettivamente circa il 22% e l'11% del totale delle unità di servizio di sorvolo. Rispetto al corrispondente periodo del 2019 le direttrici di traffico intra-europee presentano un totale recupero realizzando un +0,6% mentre quelle tra Europa-Africa si attestano al 99% del livello pre-pandemico. Anche le rotte con destinazione il Continente Americano risultano in forte incremento soprattutto se confrontate con il corrispondente periodo del 2019;
  • un traffico nazionale commerciale che ha registrato nei primi nove mesi del 2022 un incremento sia delle unità di servizio (+52,5%) che nel numero dei voli assistiti (+46%) con un incremento anche della distanza media percorsa (+2,9%) e del peso medio degli aerei utilizzati (+5,1%). Il buon andamento dei flussi di traffico è confermato anche dal dato che emerge dal confronto con il corrispondente periodo del 2019, che evidenzia un maggior traffico in termini di UdS del +6,4% con il solo terzo trimestre 2022 che registra un +11,1% di UdS rispetto all'analogo trimestre del 2019. Con riferimento alle fasce chilometriche, nei primi nove mesi del 2022, quella ad alta percorrenza chilometrica (>700 km) che comprende i voli che collegano le destinazioni del Nord con il Sud del paese, rappresentativi di circa il 51% del totale delle UdS

nazionali, registra un incremento del +49% in termini di UdS. La fascia a media percorrenza, che comprende le rotte che collegano in prevalenza gli aeroporti di Roma e di Napoli con il resto del paese, rileva un incremento del +56% in termini di UdS. I volumi sulle rotte ad alta percorrenza chilometrica mostrano risultati migliori anche rispetto all'analogo periodo del 2019 attestandosi a +18% di UdS;

un traffico esente suddiviso in: i) traffico esente comunicato da Eurocontrol che ha registrato un incremento del +3,3% in termini di unità di servizio e del +5,1% nel numero dei voli assistiti. Su tale categoria di voli si riflette l'attività dei voli militari (+1,8% UdS) che rappresenta circa l'89% del traffico esente; ii) traffico esente non comunicato ad Eurocontrol, di residuale incidenza sui ricavi, evidenzia un incremento sia delle unità di servizio pari a +18,3% che nel numero dei voli assistiti pari a +11,6%. Il traffico esente pesa solo per l'1,5% del totale delle unità di servizio dei primi nove mesi del 2022.

Relativamente alle compagnie aeree, nei primi nove mesi del 2022, l'attività di volo del segmento low-cost ha registrato valori in progressivo miglioramento contribuendo al recupero generale del traffico aereo. Tra queste compagnie, nel confronto con il corrispondente periodo del 2021, emerge il dato di Ryanair, che se da una parte si conferma il primo vettore in Italia con un incremento del +114% di UdS, dall'altra migliora anche il proprio posizionamento sul mercato italiano, con un'incidenza sul totale delle UdS pari al +20,2%. La compagnia irlandese è prima per numero di voli in partenza in molti aeroporti nazionali oltre che per i sorvoli nello spazio aereo nazionale. Anche nel confronto con il corrispondente periodo del 2019 emergono risultati positivi con UdS realizzate pari a +32%. Significativi aumenti si rilevano anche per Wizz Air (+104% UdS) ed Easyjet (+133% UdS) entrambe con una quota di mercato pari a circa il 6%. Anche altre compagnie quali Volotea (+53% UdS), Vueling (+141% UdS), Eurowings (+157% UdS) ed Aegean (+83% UdS) confermano la loro presenza sul mercato italiano con notevoli miglioramenti rispetto al corrispondente periodo del 2021. Tra i vettori tradizionali, si registrano incrementi sia tra le compagnie medio-orientali quali Turkish Airlines (+63% UdS), Emirates (+92% UdS) e Qatar Airways (+14% UdS) che tra le europee Air France (+74% UdS), Lufthansa (+91% UdS) e British Airways (+151%). La nuova compagnia aerea italiana ITA (Italia Trasporto Aereo) nel periodo in esame si posiziona al terzo posto per numero di unità di servizio con una quota di mercato del 5,4%.

Traffico di terminale

Il traffico di terminale comunicato da Eurocontrol, che riguarda le attività di decollo e atterraggio nel raggio di 20 km dalla pista registra, nei primi nove mesi del 2022, un andamento positivo sia in termini di unità di servizio del +86,2% che per numero di voli assistiti +76,6%. Rispetto al corrispondente periodo del 2019 il recupero nei volumi di traffico aereo gestito si attesta all'87,8%.

Traffico di terminale Variazioni
(numero di voli) 9M 2022 9M 2021 n. %
Nazionale
Chg. Zone 1 24.312 16.057 8.255 51,4%
Chg. Zone 2 51.059 33.519 17.540 52,3%
Chg. Zone 3 139.966 96.124 43.842 45,6%
Totale voli nazionali 215.337 145.700 69.637 47,8%
Internazionale
Chg. Zone 1 54.260 21.652 32.608 150,6%
Chg. Zone 2 120.011 56.577 63.434 112,1%
Chg. Zone 3 149.335 74.008 75.327 101,8%
Totale voli internazionali 323.606 152.237 171.369 112,6%
Totale pagante 538.943 297.937 241.006 80,9%
Esenti
Chg. Zone 1 152 86 66 76,7%
Chg. Zone 2 685 872 (187) -21,4%
Chg. Zone 3 15.734 15.746 (12) -0,1%
Totale voli esenti 16.571 16.704 (133) -0,8%
Totale comunicato da Eurocontrol 555.514 314.641 240.873 76,6%
Esente non comunicato ad Eurocontrol
Chg. Zone 1 0 0 0 n.a.
Chg. Zone 2 279 270 9 3,3%
Chg. Zone 3 9.613 9.042 571 6,3%
9.892 9.312 580 6,2%
Tot. voli esenti non comunicati ad Eurocontrol
Totali per chg Zone 78.724 37.795 40.929 108,3%
Chg. Zone 1 91.238 80.796 88,6%
Chg. Zone 2 172.034
Chg. Zone 3
Totale complessivo
314.648
565.406
194.920
323.953
119.728
241.453
61,4%
74,5%
Traffico di terminale Variazioni
(unità di servizio) 9M 2022 9M 2021 n. %
Nazionale
Chg. Zone 1 32.126 20.156 11.970 59,4%
Chg. Zone 2 64.176 41.108 23.068 56,1%
Chg. Zone 3 165.300 109.530 55.770 50,9%
Totale uds nazionale 261.602 170.794 90.808 53,2%
Internazionale
Chg. Zone 1 84.722 31.584 53.138 168,2%
Chg. Zone 2 167.882 84.313 83.569 99,1%
Chg. Zone 3 167.868 76.802 91.066 118,6%
Totale uds internazionale 420.472 192.699 227.773 118,2%
Totale pagante 682.074 363.493 318.581 87,6%
Esenti
Chg. Zone 1 357 202 155 76,7%
Chg. Zone 2 295 451 (156) -34,6%
Chg. Zone 3 5.898 5.659 239 4,2%
Totale uds esenti 6.550 6.312 238 3,8%
Totale comunicato da Eurocontrol 688.624 369.805 318.819 86,2%
Esente non comunicato ad Eurocontrol
Chg. Zone 1 0 0 0 n.a.
Chg. Zone 2 23 22 1 4,5%
Chg. Zone 3 687 635 52 8,2%
Tot. uds esente non comunicato ad Eurocontrol 710 657 53 8,1%
Totali per chg Zone
Chg. Zone 1 117.205 51.942 65.263 125,6%
Chg. Zone 2 232.376 125.894 106.482 84,6%
Chg. Zone 3 339.753 192.626 147.127 76,4%
Totale complessivo 689.334 370.462 318.872 86,1%

In termini complessivi, i risultati dei primi nove mesi del 2022 comparati con il corrispondente periodo dell'esercizio precedente, evidenziano un importante recupero di attività in termini di unità di servizio per tutte le zone tariffarie. In particolare:

  • la charging zone 1, interamente riferita all'aeroporto di Roma Fiumicino, ha rilevato nei primi nove mesi del 2022 un incremento, in termini di unità di servizio, del +125,6% e del +108,3% come voli assistiti, in considerazione anche di un basso volume di traffico emerso nei primi nove mesi del 2021. Rispetto al corrispondente periodo del 2019 si evidenzia un recupero dei volumi (65,2% UdS) seppure in misura ridotta rispetto alle altre zone tariffarie, a causa della riduzione del traffico internazionale, soprattutto nella componente extra-UE;
  • la charging zone 2, rappresentata dagli aeroporti di Milano Malpensa, Milano Linate, Venezia Tessera e Bergamo Orio al Serio registra, nel periodo in esame, un incremento sia delle UdS (+84,6%) che dei voli assistiti (+88,6%), riferito principalmente al traffico internazionale (+99,1% UdS). Con riferimento agli aeroporti appartenenti a tale zona di tariffazione si registra il buon andamento di tutti gli aeroporti, tra cui Milano Malpensa (+63% UdS), Milano Linate (+92% UdS), Bergamo Orio al Serio (+102% UdS) e Venezia Tessera (+148% UdS). Rispetto al corrispondente periodo del 2019 le UdS di questa fascia tariffaria hanno recuperato l'88,8% del totale, di cui solo nel terzo trimestre si è realizzato il +92,6%;
  • la charging zone 3, che comprende tutti gli altri aeroporti nazionali, si attesta su valori positivi sia in termini di UdS, (+76,4%) che di numero dei voli assistiti (+61,4%). Il risultato positivo dei primi nove mesi del 2022 è dovuto all'incremento principalmente del traffico internazionale (+118,6% UdS). Rispetto al

corrispondente periodo del 2019, questa fascia tariffaria recupera il 98,8% del traffico aereo, con un solo terzo trimestre che registra un +4,2% rispetto al solo terzo trimestre del 2019. Tutti i principali aeroporti di questa fascia tariffaria registrano incrementi in termini di unità di servizio, rispetto al corrispondente periodo del 2021, ed alcuni aeroporti risultano in crescita anche rispetto al corrispondente periodo del 2019, come Napoli (+5,4% UdS), Palermo (+7,6% UdS), Bari (+20,3% UdS) e Olbia (+12% UdS).

Effetti della stagionalità

Si evidenzia che il tipo di business nel quale la Capogruppo opera, risente normalmente di effetti di stagionalità. Infatti, l'andamento del traffico aereo è per sua natura non lineare nel corso dell'anno. In particolare, il traffico aereo registra significativi scostamenti a seconda dei periodi dell'anno, in funzione delle attività legate al turismo.

Nello specifico, il livello dei ricavi, strettamente connesso a quello del traffico aereo, raggiunge il suo picco nei mesi estivi, non risultando quindi uniforme lungo l'intero arco temporale annuale, mentre i costi del servizio presentano un trend pressoché lineare nel corso dell'anno. Ne consegue che i risultati infra-annuali del Gruppo non concorrono in maniera uniforme alla formazione dei risultati economici e finanziari dell'esercizio.

Risultati economico, patrimoniali e finanziari del Gruppo ENAV

Definizione degli indicatori alternativi di performance

Il Gruppo ENAV, in linea con la comunicazione Consob n. 0092543 del 3 dicembre 2015 che recepisce gli orientamenti emanati il 5 ottobre 2015 dall'European Securities and Markets Authority (ESMA) n. 2015/1415, presenta, in aggiunta ai dati economico-patrimoniali e finanziari previsti dagli International FinanciaI Reporting Standards (IFRS), alcuni indicatori da questi ultimi derivati che forniscono al management un ulteriore parametro per la valutazione delle performance conseguite dal Gruppo oltre a garantire maggiore comparabilità, affidabilità e comprensibilità dell'informativa finanziaria.

Gli indicatori alternativi di performance utilizzati sono i seguenti:

  • EBITDA (Earnings Before Interest, Taxes, Depreciation and Amortization): indicatore che evidenzia il risultato economico prima degli effetti della gestione finanziaria e di quella fiscale, nonché degli ammortamenti e svalutazioni delle attività materiali, immateriali, dei crediti e degli accantonamenti, rettificati per i contributi in conto investimenti direttamente connessi agli investimenti in ammortamento a cui si riferiscono;
  • EBITDA margin: è pari all'incidenza percentuale dell'EBITDA sul totale dei ricavi, rettificati dai contributi in conto investimenti come sopra specificato;
  • EBIT (Earnings Before Interest and Taxes): corrisponde all'EBITDA al netto degli ammortamenti rettificati dai contributi in conto investimenti e dalle svalutazioni delle attività materiali, immateriali, dei crediti e degli accantonamenti;
  • EBIT margin: corrisponde all'incidenza percentuale dell'EBIT sul totale dei ricavi decurtati dai contributi in conto investimenti come sopra specificato;

  • Capitale immobilizzato netto: è un indicatore patrimoniale rappresentato dal capitale fisso impiegato per l'operatività aziendale che include le voci relative ad attività materiali, attività immateriali, partecipazioni, crediti commerciali non correnti e altre attività e passività non correnti;

  • Capitale di esercizio netto: è pari al capitale impiegato per l'operatività aziendale caratteristica che include le voci Rimanenze, Crediti commerciali e Altre attività correnti non finanziarie al netto dei Debiti commerciali e delle Altre passività correnti ad esclusione di quelle di natura finanziaria;
  • Capitale investito lordo: è la somma del Capitale immobilizzato netto e del Capitale di esercizio netto;
  • Capitale investito netto: è la somma del Capitale investito lordo decurtato dal fondo benefici ai dipendenti, dai fondi per rischi ed oneri e dalle Attività/Passività per imposte anticipate/differite;
  • Indebitamento finanziario netto: è la somma delle Passività finanziarie correnti e non, dei crediti finanziari correnti e non correnti, dei debiti commerciali non correnti, e delle Disponibilità liquide e mezzi equivalenti. L'indebitamento finanziario netto è determinato in modo conforme a quanto previsto dall'orientamento n. 39 emanato dall'ESMA, applicabile dal 5 maggio 2021, e in linea con il Richiamo di Attenzione n. 5/21 emesso dalla CONSOB il 29 aprile 2021;
  • Free cash flow: è pari alla somma del flusso di cassa generato o assorbito dall'attività di esercizio e del flusso di cassa generato o assorbito dall'attività di investimento.

Di seguito si riportano gli schemi consolidati di conto economico, struttura patrimoniale e rendiconto finanziario riclassificati, lo schema dell'indebitamento finanziario netto consolidato e i principali indicatori economici e finanziari utilizzati dal management per monitorare l'andamento della gestione.

Conto economico consolidato riclassificato

I risultati complessivi del Gruppo Enav dei primi nove mesi del 2022 confermano il trend già emerso nel primo semestre, di una piena ripresa delle attività del settore del trasporto aereo, che sebbene non sia ancora ritornato ai livelli antecedenti l'emergenza sanitaria, registra valori molto positivi recuperando, in termini di unità di servizio di rotta, circa il 93,7% del traffico aereo rilevato nei primi nove mesi del 2019.

Infatti, nei primi nove mesi del 2022 si assiste ad un aumento del traffico aereo assistito che, in termini di unità di servizio, equivale a +86,6% per la rotta e +86,1% per il terminale, rispetto al corrispondente periodo dell'esercizio precedente, che conteneva già una lieve ripresa nelle attività del trasporto aereo corrispondente a +24,1% per la rotta e +14,5% per il terminale (rispetto ai primi nove mesi del 2020). Tale variazione positiva si riflette pienamente sui ricavi da core business che hanno chiuso a 679,3 milioni di euro, in incremento di 357,9 milioni di euro rispetto ai primi nove mesi del 2021, compensando pienamente il valore del balance rilevato nel periodo pari a negativi 16,2 milioni di euro, determinato in conformità alla normale regolamentazione in ambito tariffario basato sul meccanismo del rischio traffico.

Si ricorda, infatti, che nei primi nove mesi del 2021, i ricavi da balance erano stati determinati applicando il Regolamento UE 2020/1627 emanato dalla Commissione Europea per il combined period 2020-2021 e sulla base dei target di efficienza determinati dalla Decision 2021/891 del 2 giugno 2021. Sulla base della diversa regolamentazione applicata per la determinazione dei ricavi da balance, i due periodi in esame, per tale voce, non risultano pienamente comparabili, come già evidenziato in sede di semestrale 2022.

I costi operativi complessivi si incrementano del 12,2%, sia per i maggiori costi associati alla ripresa delle attività del traffico aereo che incidono sia sul costo del personale che sugli altri costi operativi, che per l'incremento del costo dell'energia, determinando un EBITDA di 219,8 milioni di euro in aumento del 49,7% rispetto ai primi nove mesi del 2021.

Gli ammortamenti emersi nel periodo uniti all'utilizzo dei fondi rischi e alla svalutazione dei crediti, che
recepiscono, tra l'altro, la svalutazione prudenziale effettuata verso clienti appartenenti alla Federazione
Russa, determinano un EBIT di 131,2 milioni di euro, in incremento di 75,6 milioni di euro, rispetto al
corrispondente periodo dell'esercizio precedente.
Tali effetti positivi si riflettono sul risultato del periodo che si attesta ad un utile consolidato di 91,8 milioni
di euro in incremento di 50 milioni di euro, rispetto al periodo a confronto, in cui l'utile di periodo risultava
pari a 41,8 milioni di euro.
Variazioni
9M 2022 9M 2021 Valori %
Ricavi da attività operativa 705.782 341.796 363.986 106,5%
Balance (16.219) 217.705 (233.924) -107,4%
Altri ricavi operativi 24.844 28.065 (3.221) -11,5%
Totale ricavi 714.407 587.566 126.841 21,6%
Costi del personale (400.923) (362.821) (38.102) 10,5%
Costi per lavori interni capitalizzati 19.322 18.697 625 3,3%
Altri costi operativi (113.000) (96.620) (16.380) 17,0%
Totale costi operativi (494.601) (440.744) (53.857) 12,2%
EBITDA 219.806 146.822 72.984 49,7%
EBITDA margin 30,8% 25,0% 5,8%
Ammortamenti netto contributi su investimenti (85.302) (89.542) 4.240 -4,7%
Svalutazioni, perdite (riprese) di valore ed accan.ti (3.302) (1.719) (1.583) 92,1%
EBIT 131.202 55.561 75.641 n.a.
EBIT margin 18,4% 9,5% 8,9%
Proventi (oneri) finanziari 2.181 1.457 724 49,7%
Risultato prima delle imposte 133.383 57.018 76.365 n.a.
Imposte del periodo (41.559) (15.229) (26.330) n.a.
Utile/(Perdita) consolidata del periodo 91.824 41.789 50.035 n.a.
Utile/(Perdita) del periodo di interessenza del Gruppo 92.215 42.080 50.135 n.a.
Utile/(Perdita) del periodo di interessenza di Terzi (391) (291) (100) 34,4%
(migliaia di euro)

Analisi dei ricavi

I ricavi da attività operativa si attestano a 705,8 milioni di euro e registrano un incremento, rispetto al corrispondente periodo dell'esercizio precedente, di 364 milioni di euro composti per 679,3 milioni di euro dai ricavi da core business della Capogruppo (+357,9 milioni di euro rispetto ai 9M 2021) e per 26,5 milioni di euro dalle attività svolte dal Gruppo sul mercato terzo, in incremento di 6,1 milioni di euro.

L'incremento dei ricavi è strettamente connesso alla ripresa delle attività del trasporto aereo che grazie alle coperture vaccinali e all'assenza di limitazioni alla circolazione tra gli Stati ha permesso il ritorno alla normalità. Tale scenario positivo è confermato anche dal confronto dei ricavi da core business dei primi nove mesi del 2022, rispetto agli stessi dati del corrispondente periodo del 2019, da cui emerge un divario del - 6,8%, recuperando quindi buona parte del traffico aereo perso nei due anni di pandemia.

9M 2021 Variazioni %
9M 2022
Ricavi di rotta 500.416 221.137 279.279 126,3%
Ricavi di terminale 169.288 91.994 77.294 84,0%
Esenzioni di rotta e di terminale 9.548 8.259 1.289 15,6%
Ricavi da mercato non regolamentato 26.530 20.406 6.124 30,0%
Totale ricavi da attività operativa 705.782 341.796 363.986 106,5%
Balance (16.219) 217.705 (233.924) -107,4%
Totale ricavi da contratti con i clienti 689.563 559.501 130.062 23,2%
(migliaia di euro)
I ricavi di rotta commerciali ammontano a 500,4 milioni di euro in incremento di 279,3 milioni di euro, rispetto
al corrispondente periodo dell'esercizio precedente, per effetto delle maggiori unità di servizio sviluppate nel
periodo di riferimento che si attestano a +88,8% (+24,6% 9M 2021 vs 9M 2020) recuperando buona parte del
(migliaia di euro)
I ricavi di rotta commerciali ammontano a 500,4 milioni di euro in incremento di 279,3 milioni di euro, rispetto
al corrispondente periodo dell'esercizio precedente, per effetto delle maggiori unità di servizio sviluppate nel
periodo di riferimento che si attestano a +88,8% (+24,6% 9M 2021 vs 9M 2020) recuperando buona parte del
traffico aereo perso per effetto della pandemia da COVID-19 rilevando, infatti, un -6,5% rispetto alle unità di
servizio sviluppate nei primi nove mesi del 2019. Nell'incremento dei ricavi incide anche la maggiore tariffa
applicata nel 2022 pari a +20,33% (euro 75,42 nel 2022 vs euro 62,68 nel 2021) che si attesta a +16,67% se si
considera la sola tariffa al netto dei balance.
Considerando i ricavi di rotta anche con la componente dei voli esenti, che registrano un incremento del
24,4%, sia per le maggiori unità di servizio sviluppate nel periodo pari a +3,3% che per l'incremento tariffario
e la componente rettificativa per Balance, i ricavi di rotta si attestano complessivamente a 497,4 milioni di
euro, in incremento di 101 milioni di euro, come di seguito rappresentato:
9M 2022 9M 2021 Variazioni %
Ricavi di rotta 500.416 221.137 279.279 126,3%
Esenzioni di rotta 7.455 5.995 1.460 24,4%
Subtotale ricavi 507.871 227.132 280.739 123,6%
Balance del periodo di rotta (20.701) 157.178 (177.879) -113,2%
Attualizzazione balance del periodo 197 (4.696) 4.893 -104,2%
Variazione balance 3.254 (4.570) 7.824 -171,2%
Utilizzo balance di rotta n-2 6.811 21.333 (14.522) -68,1%
Subtotale balance (10.439) 169.245 (179.684) -106,2%
Totale ricavi di rotta con balance 497.432 396.377 101.055 25,5%
(migliaia di euro)
Il balance del periodo di rotta incide negativamente per 10,4 milioni di euro ed è riferito per 29,7 milioni di
euro al balance per rischio traffico che mostra un importo in restituzione ai vettori, avendo generato a
consuntivo delle unità di servizio maggiori rispetto a quanto pianificato nel piano di performance (+10,62%),

Il balance del periodo di rotta incide negativamente per 10,4 milioni di euro ed è riferito per 29,7 milioni di euro al balance per rischio traffico che mostra un importo in restituzione ai vettori, avendo generato a consuntivo delle unità di servizio maggiori rispetto a quanto pianificato nel piano di performance (+10,62%), dai balance legati agli ammortamenti e ai finanziamenti UE in restituzione ai vettori in conformità alla nuova normativa tariffaria, effetti in restituzione in parte compensati dalla rilevazione dei balance inflazione iscritti per l'incremento inflattivo emerso nel periodo, rispetto al dato previsionale da piano di performance.

Nei primi nove mesi del 2021, il balance era stato determinato applicando quanto previsto per il combinedperiod 2020-2021 dal Regolamento UE 2020/1627 del 3 novembre 2020 della Commissione Europea e in conformità alle percentuali di efficienza previsti dalla Decision 2021/891, rispetto al periodo attuale che vede il ritorno alla regolamentazione tariffaria normale basata sul meccanismo del rischio traffico. A tale fine i due periodi, in termini di rilevazione dei ricavi da balance, non risultano pienamente comparabili. Nella voce balance incide inoltre il consuntivo del balance costi Eurocontrol che determina un valore positivo di 3,2 milioni di euro e l'utilizzo a conto economico dei balance iscritti negli esercizi precedenti per positivi 6,8 milioni di euro in restituzione ai vettori nella tariffa 2022.

I ricavi di terminale commerciali ammontano a 169,3 milioni di euro e registrano un incremento di 77,3 milioni di euro, rispetto ai primi nove mesi del 2021, per l'andamento positivo delle unità di servizio sviluppate sui singoli aeroporti distinti per zone di tariffazione che complessivamente si attesta a +87,6% (+14,5% 9M 2021 vs 9M 2020), e per effetto dell'incremento tariffario applicato nelle prime due zone di tariffazione. L'incremento delle attività nel settore del traffico aereo si sono riflesse sugli ottimi risultati raggiunti che hanno registrato, rispetto al corrispondente periodo del 2019 pre-pandemico, un recupero complessivo dell'87,6% con dei valori positivi relativamente al traffico nazionale pari a +2,1%.

La prima zona di tariffazione, rappresentata dall'Aeroporto di Roma Fiumicino, ha registrato un incremento del traffico aereo gestito, espresso in unità di servizio, del +125,8% rispetto al corrispondente periodo dell'esercizio 2021 (-14,8% 9M 2021 vs 9M 2020). La tariffa applicata nel 2022 ha registrato un incremento del 10,98% attestandosi a euro 182,61 rispetto a euro 164,55 del 2021.

La seconda zona di tariffazione, rappresentata dagli aeroporti di Milano Malpensa, Milano Linate, Venezia Tessera e Bergamo Orio al Serio registra un incremento del traffico aereo gestito, espresso in unità di servizio, del +85,02% rispetto ai primi nove mesi del 2021 (+11,1% 9M2021 vs 9M 2020). La tariffa del 2022 è pari a euro 214,89 in incremento del 33,59% rispetto alla tariffa applicata nel 2021 che si attestava a euro 160,86. La terza zona di tariffazione, che comprende 40 aeroporti a medio e basso traffico, registra un maggior valore nel traffico aereo gestito, espresso in unità di servizio, del +78,8% rispetto al corrispondente periodo del 2021 (+29% 9M 2021 vs 9M 2020), e un -1,3% se confrontato con i primi nove mesi del 2019, periodo prepandemico, dimostrando la notevole ripresa delle attività del traffico aereo emersa nel periodo in esame. La tariffa del 2022 si attesta a euro 334,24, in riduzione del 15,46% rispetto alla tariffa applicata nel 2021 che ammontava a euro 395,35. Ricavi di terminale 169.288 91.994 77.294 84,0% Esenzioni di terminale 2.093 2.264 (171) -7,6%

del +85,02% rispetto ai primi nove mesi del 2021 (+11,1% 9M2021 vs 9M 2020). La tariffa del 2022 è pari a
euro 214,89 in incremento del 33,59% rispetto alla tariffa applicata nel 2021 che si attestava a euro 160,86.
La terza zona di tariffazione, che comprende 40 aeroporti a medio e basso traffico, registra un maggior valore
nel traffico aereo gestito, espresso in unità di servizio, del +78,8% rispetto al corrispondente periodo del 2021
(+29% 9M 2021 vs 9M 2020), e un -1,3% se confrontato con i primi nove mesi del 2019, periodo pre
pandemico, dimostrando la notevole ripresa delle attività del traffico aereo emersa nel periodo in esame. La
tariffa del 2022 si attesta a euro 334,24, in riduzione del 15,46% rispetto alla tariffa applicata nel 2021 che
ammontava a euro 395,35.
Considerando i ricavi di terminale congiuntamente ai ricavi per voli esenti, in decremento del 7,6% rispetto
al corrispondente periodo dell'esercizio precedente, e la componente rettificativa per Balance, i ricavi di
terminale si attestano complessivamente a 165,6 milioni di euro in incremento di 22,9 milioni di euro rispetto
ai primi nove mesi del 2021, come di seguito rappresentato:
Ricavi di terminale 9M 2022
169.288
9M 2021
91.994
Variazioni
77.294
%
84,0%
Esenzioni di terminale 2.093 2.264 (171) -7,6%
Subtotale 171.381 94.258 77.123 81,8%
Balance del periodo di terminale (8.927) 42.122 (51.049) -121,2%
Attualizzazione balance del periodo 101 (1.271) 1.372 -107,9%
Variazione balance 0 (448) 448 n.a.
Utilizzo balance di terminale n-2 3.046 8.057 (5.011) -62,2%
Subtotale (5.780) 48.460 (54.240) -111,9%
Totale ricavi di terminale con balance 165.601 142.718 22.883 16,0%
(migliaia di euro)
I balance di terminale del periodo incidono negativamente per 5,8 milioni di euro, in decremento di 54,2
milioni di euro rispetto ai primi nove mesi del 2021. Anche per i balance di terminale della prima e seconda
fascia di tariffazione, pari complessivamente a negativi 0,3 milioni di euro, emerge la non comparabilità con

I balance di terminale del periodo incidono negativamente per 5,8 milioni di euro, in decremento di 54,2 milioni di euro rispetto ai primi nove mesi del 2021. Anche per i balance di terminale della prima e seconda fascia di tariffazione, pari complessivamente a negativi 0,3 milioni di euro, emerge la non comparabilità con il corrispondente periodo dell'esercizio precedente (balance pari a 26,7 milioni di euro), in quanto vengono seguite le stesse regole di determinazione adottate per la tariffa di rotta basate sul rischio traffico, mentre la terza fascia di tariffazione continua ad essere determinata secondo il metodo del cost recovery ed incide per un importo in restituzione pari a 8,6 milioni di euro (positivi 15,4 milioni di euro nei primi mesi del 2021). Sul valore dei balance di terminale incide anche l'utilizzo a conto economico dei balance iscritti negli esercizi precedenti per positivi 3 milioni di euro in restituzione ai vettori nella tariffa 2022.

I ricavi da mercato non regolamentato ammontano a 26,5 milioni di euro e registrano un incremento di 6,1 milioni di euro, rispetto al corrispondente periodo dell'esercizio precedente, principalmente per i ricavi legati alle attività di supporto svolte in favore della Qatar Civil Aviation Authority ai fini della gestione del traffico aereo connesso alla FIFA World Cup 2022, per le attività di ammodernamento e di installazione dei sistemi svolte negli aeroporti libici, oltre ai controlli degli impianti di radioassistenza installati presso gli aeroporti in Grecia e in Qatar. Costi del personale (400.923) (362.821) (38.102) 10,5% Costi per lavori interni capitalizzati 19.322 18.697 625 3,3% Altri costi operativi (113.000) (96.620) (16.380) 17,0% Totale costi operativi (494.601) (440.744) (53.857) 12,2%

Andamento dei costi

Variazioni
9M 2022 9M 2021 Valori %
(migliaia di euro)
Andamento dei costi
9M 2022 9M 2021 Valori Variazioni
%
(migliaia di euro)
I costi operativi mostrano un incremento del 12,2%, rispetto al corrispondente periodo dell'esercizio
precedente, attestandosi a complessivi 494,6 milioni di euro e rilevano maggiori costi del personale per il
10,5%, altri costi operativi per il 17,0%, a fronte di un lieve incremento dei costi per lavori interni capitalizzati.
9M 2022 9M 2021 Variazioni %
Salari e stipendi, di cui:
retribuzione fissa 216.883 214.479 2.404 1,1%
retribuzione variabile 67.687 40.441 27.246 67,4%
Totale salari e stipendi 284.570 254.920 29.650 11,6%
Oneri sociali 93.976 85.013 8.963 10,5%
Trattamento di fine rapporto 17.422 16.743 679 4,1%
Altri costi 4.955 6.145 (1.190) -19,4%
Totale costo del personale 400.923 362.821 38.102 10,5%
(migliaia di euro)
Il costo del personale mostra un incremento netto di 38,1 milioni di euro, rispetto ai primi nove mesi del
2021, e si attesta a 400,9 milioni di euro. Tale aumento è strettamente collegato alla ripresa delle attività nel

Il costo del personale mostra un incremento netto di 38,1 milioni di euro, rispetto ai primi nove mesi del 2021, e si attesta a 400,9 milioni di euro. Tale aumento è strettamente collegato alla ripresa delle attività nel settore del traffico aereo che si riflette nella componente variabile della retribuzione con un incremento dello straordinario operativo del personale CTA (Controllore del Traffico Aereo), dell'accantonamento del premio di risultato legato alle maggiori unità di servizio gestite nel periodo in esame, alla summer season riferita agli importi riconosciuti per la maggiore concentrazione di attività nel periodo estivo, e alla minore fruizione di ferie e del recupero festività soppresse da parte del personale del Gruppo. La componente fissa della retribuzione rileva un incremento dell'1,1%, influenzata oltre che dalle ordinarie dinamiche retributive anche dalle maggiori risorse presenti nel Gruppo, che mostra un aumento dell'organico medio di 41 risorse, rispetto

ai primi nove mesi del 2021, e di 46 risorse in termini di organico effettivo, chiudendo i primi nove mesi del
2022 con un organico di Gruppo di 4.262 unità.
Gli altri costi operativi si attestano a 113 milioni di euro in incremento del 17%, rispetto al corrispondente
periodo dell'esercizio precedente, e sono composti come da tabella di seguito riportata.
9M 2022 9M 2021 Variazioni %
Costi per acquisto di beni 4.838 5.199 (361) -6,9%
Costi per servizi:
Costi per manutenzioni 15.687 15.532 155 1,0%
Costi per contribuzioni eurocontrol 27.860 27.421 439 1,6%
29.938 19.023 10.915 57,4%
Costi per utenze e telecomunicazioni
Costi per assicurazioni 2.455 2.384 71 3,0%
Pulizia e vigilanza 4.005 3.581 424 11,8%
Altri costi riguardanti il personale 7.710 5.887 1.823 31,0%
Prestazioni professionali 9.932 7.883 2.049 26,0%
Altri costi per servizi 7.264 6.597 667 10,1%
Totale costi per servizi 104.851 88.308 16.543 18,7%
Costi per godimento beni di terzi 1.252 1.201 51 4,2%
Altri costi operativi 2.059 1.912 147 7,7%
Totale 113.000 96.620 16.380 17,0%

L'analisi delle singole voci mostra un incremento generalizzato delle voci di costo, tra cui emerge la voce legata ad utenze e telecomunicazioni che si incrementa di 10,9 milioni di euro per il maggior costo dell'energia elettrica che ha riguardato l'intero territorio nazionale. La ripresa delle attività del traffico aereo incide sugli altri costi riguardanti il personale, che si incrementano di 1,8 milioni di euro, per le maggiori trasferte del personale del Gruppo e per le prestazioni professionali legate sia ad attività associate alle commesse di vendita che per il supporto specialistico su attività del Gruppo.

Margini

Tali valori hanno inciso nella determinazione dell'EBITDA che si attesta a 219,8 milioni di euro, in incremento del 49,7% rispetto ai primi nove mesi del 2021.

Nella determinazione dell'EBIT incidono gli ammortamenti, al netto dei contributi su investimenti, che registrano un decremento del -4,7% per i minori ammortamenti rilevati nel periodo, e la svalutazione dei crediti che congiuntamente all'utilizzo del fondo rischi per la chiusura positiva di alcuni contenziosi, incide per negativi 3,3 milioni di euro, in peggioramento di 1,6 milioni di euro, principalmente per la svalutazione prudenziale effettuata dal Gruppo sulle posizioni di credito verso la Russia oltre che per compagnie aeree in difficoltà finanziaria. Tali eventi hanno determinato un valore dell'EBIT pari a 131,2 milioni di euro, in aumento di 75,6 milioni di euro, rispetto al corrispondente periodo del 2021, in cui si attestava a 55,6 milioni di euro.

Gestione finanziaria

I proventi ed oneri finanziari presentano un valore positivo di 2,2 milioni di euro in incremento di 0,7 milioni di euro rispetto al dato emerso nei primi nove mesi del 2021. Tale effetto positivo è collegato sia alla

componente finanziaria di competenza del periodo riferita all'attualizzazione dei crediti per balance che si
attesta a 6 milioni di euro (+2,2 milioni di euro rispetto ai 9 mesi 2021) che all'effetto positivo generato dalla
gestione cambi che si attesta a 1 milione di euro (+0,7 milioni di euro rispetto ai 9 mesi 2021).
Gli oneri finanziari registrano un incremento di 1 milione di euro per i maggiori interessi passivi su
finanziamenti bancari oltre che per il maggiore interest cost rilevato sui benefici ai dipendenti del Gruppo.
9M 2022 9M 2021 Variazioni %
Proventi da partecipazioni in altre imprese 667 667 0 0%
Proventi finanziari da attualizzazione balance e crediti 6.025 3.801 2.224 59%
Altri interessi attivi 572 1.699 (1.127) -66%
Totale proventi finanziari 7.264 6.167 1.097 17,8%
9M 2022 9M 2021 Variazioni %
Interessi passivi su finanziamenti bancari 3.329 2.104 1.225 58,2%
2.598 (542) -20,9%
Interessi passivi su prestito obbligazionario 2.056
Interessi passivi su benefici ai dipendenti 540 160 380 237,5%
Interessi passivi su passività per lease 74 117 (43) -36,8%
Altri interessi passivi
Totale oneri finanziari
89
6.088
58
5.037
31
1.051
53,4%
20,9%
Utili/(perdite) su cambi
Totale proventi/(oneri) finanziari
1.005
2.181
327
1.457
678
724
207,3%
49,7%

(migliaia di euro)

Risultato del periodo

Le imposte del periodo presentano un saldo di 41,6 milioni di euro in incremento di 26,3 milioni di euro, rispetto al corrispondente periodo del 2021, principalmente per la maggiore base imponibile legata alla Capogruppo.

Il risultato del periodo, per effetto di quanto sopra riportato, si attesta ad un utile di pertinenza del Gruppo di 92,2 milioni di euro, in aumento di 50,1 milioni di euro rispetto al corrispondente periodo dell'esercizio precedente, in cui si attestava a 42,1 milioni di euro.

La quota del risultato del periodo di pertinenza dei terzi ammonta a una perdita di 0,4 milioni di euro.

Struttura Patrimoniale consolidata riclassificata

Variazioni
30.09.2022 31.12.2021 Valori %
Attività materiali 835.048 879.281 (44.233) -5,0%
Attività per diritti d'uso 4.406 5.434 (1.028) -18,9%
Attività immateriali 177.830 176.193 1.637 0,9%
Partecipazioni in altre imprese 68.991 47.253 21.738 46,0%
Crediti commerciali non correnti 621.265 687.253 (65.988) -9,6%
Altre attività e passività non correnti (158.276) (161.721) 3.445 -2,1%
Capitale immobilizzato netto 1.549.264 1.633.693 (84.429) -5,2%
Rimanenze 61.813 61.519 294 0,5%
Crediti commerciali 394.494 177.161 217.333 n.a.
Debiti commerciali (110.493) (116.425) 5.932 -5,1%
Altre attività e passività correnti (213.344) (74.585) (138.759) n.a.
Capitale di esercizio netto 132.470 47.670 84.800 n.a.
Capitale investito lordo 1.681.734 1.681.363 371 0,0%
Fondo benefici ai dipendenti (40.182) (47.896) 7.714 -16,1%
Fondi per rischi e oneri (12.995) (13.914) 919 -6,6%
Attività/(Passività) per imposte anticipate/differite 22.832 27.057 (4.225) -15,6%
Capitale investito netto 1.651.389 1.646.610 4.779 0,3%
Patrimonio Netto di interessenza del Gruppo 1.220.963 1.161.234 59.729 5,1%
Patrimonio Netto di interessenza di Terzi 1.456 1.847 (391) -21,2%
Patrimonio Netto 1.222.419 1.163.081 59.338 5,1%
Indebitamento finanziario netto 428.970 483.529 (54.559) -11,3%
Copertura del capitale investito netto 1.651.389 1.646.610 4.779 0,3%
(migliaia di euro)

Il capitale investito netto al 30 settembre 2022 è pari a 1.651,4 milioni di euro, in incremento di 4,8 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2021, e risulta coperto per il 74% dal patrimonio netto consolidato e per il 26% da mezzi di terzi.

Capitale immobilizzato netto

Il capitale immobilizzato netto si attesta a 1.549,3 milioni di euro in decremento netto di 84,4 milioni di euro, rispetto al 31 dicembre 2021, determinato principalmente da: i) il decremento delle attività materiali per 44,2 milioni di euro in funzione di ammortamenti superiori rispetto agli investimenti in corso di realizzazione nel periodo; ii) il maggior valore delle partecipazioni in altre imprese per 21,7 milioni di euro legato sia all'adeguamento del valore della partecipazione in Aireon al fair value che registra un incremento di 14,1 milioni di euro (13,8 milioni di dollari) e per la differenza alla variazione del tasso di cambio dollaro/euro; iii) la riduzione netta dei crediti commerciali non correnti per 66 milioni di euro a seguito della riclassifica nella parte corrente dei crediti per balance che verranno inseriti in tariffa nel 2023 al netto dei balance emersi nei primi nove mesi del 2022 ed iscritti nella parte non corrente.

Capitale di esercizio netto

Il capitale di esercizio netto si attesta a 132,5 milioni di euro in incremento di 84,8 milioni di euro, rispetto al 31 dicembre 2021, in cui si attestava a 47,7 milioni di euro. Le principali variazioni hanno riguardato: i) l'incremento netto dei crediti commerciali per 217,3 milioni di euro riferito per 93,9 milioni di euro ai crediti verso Eurocontrol, a seguito della maggiore fatturazione del volato riferito ai mesi di agosto e settembre, non ancora scaduti, in parte compensati dall'incasso del credito verso la ex Alitalia riferito al volato di due mesi del 2021; per 22,5 milioni di euro al maggior credito verso il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibile per il contributo per la sicurezza degli impianti e la sicurezza operativa rilevato per competenza al 30 settembre 2022 e per 99,7 milioni di euro al credito per Balance classificato tra le poste correnti in quanto verrà inserito in tariffa nell'esercizio successivo; ii) il decremento netto dei debiti commerciali per 5,9 milioni di euro riferito da una parte ai maggiori pagamenti effettuati verso i fornitori del Gruppo, la cui riduzione è stata in parte compensata dal maggior debito per balance principalmente per la quota classificata nella parte corrente e che verrà inserita in tariffa nell'anno successivo; iii) la variazione delle altre attività e passività correnti che ha determinato un effetto netto di maggior debito per 138,8 milioni di euro a seguito dell'incremento dei debiti verso il personale per gli accantonamenti di competenza al terzo trimestre 2022, delle maggiori altre passività verso l'Aeronautica Militare e l'ENAC per un importo netto di 17,4 milioni di euro, per l'iscrizione del debito verso gli azionisti riferito al dividendo deliberato dall'Assemblea del 3 giugno 2022 per complessivi 58,5 milioni di euro, pagato nel mese di ottobre. Tali effetti sono stati parzialmente compensati dal pagamento del debito verso il Ministero dell'Economia e delle Finanze per 16,2 milioni di euro e dall'incasso dei progetti finanziati in ambito PON Trasporti e Connecting European Facility e dai maggiori risconti attivi per i premi assicurativi pagati nel mese di luglio e della 14° mensilità erogata al personale dipendente nel mese di giugno ed entrambi di competenza dei mesi successivi.

Capitale investito netto

Nella determinazione del capitale investito netto incide anche il Fondo benefici ai dipendenti per negativi 40,2 milioni di euro, che ha registrato nel periodo una riduzione di 7,7 milioni di euro per le liquidazioni erogate e l'utile attuariale rilevato al 30 settembre 2022, i fondi per rischi ed oneri per 13 milioni di euro in riduzione di 0,9 milioni di euro e le attività per imposte anticipate e le passività per imposte differite per un importo netto di positivi 22,8 milioni di euro.

Patrimonio netto

Il patrimonio netto consolidato complessivo si attesta a 1.222,4 milioni di euro e registra un incremento netto di 59,3 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2021. Tale variazione è riferita principalmente all'utile consolidato rilevato nei primi nove mesi del 2022 per 91,8 milioni di euro, all'utile attuariale registrato sulla riserva per benefici ai dipendenti che, al netto dell'effetto fiscale, ammonta a 4,9 milioni di euro, dall'adeguamento al fair value della partecipazione in Aireon che al netto dell'effetto fiscale ammonta a 16,7 milioni di euro, dall'effetto positivo della riserva da conversione in euro delle situazioni patrimoniali ed economiche delle società controllate estere per 3,8 milioni di euro. Tali effetti positivi sono parzialmente compensati dall'iscrizione nell'ambito delle altre passività correnti di una quota di risultato 2021 della Capogruppo, pari a 58,5 milioni di euro, erogato a titolo di dividendo agli azionisti nel mese di ottobre 2022.

Indebitamento finanziario netto

L'indebitamento finanziario netto al 30 settembre 2022 presenta un saldo di 428,9 milioni di euro in miglioramento di 54,6 milioni di euro rispetto al dato rilevato al 31 dicembre 2021.

Variazioni
30.09.2022 31.12.2021 Valori %
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 255.563 225.310 30.253 13,4%
Crediti finanziari correnti 277 70 207 n.a.
Indebitamento finanziario corrente (429.796) (250.325) (179.471) 71,7%
Indebitamento finanziario corrente per lease ex IFRS 16 (1.870) (1.907) 37 -1,9%
Indebitamento finanziario corrente netto (175.826) (26.852) (148.974) n.a.
Crediti finanziari non correnti 0 83 (83) -100,0%
Indebitamento finanziario non corrente (184.576) (411.428) 226.852 -55,1%
Indebitamento finanziario non corrente per lease ex IFRS 16 (2.664) (3.771) 1.107 -29%
Debiti commerciali non correnti (65.904) (41.561) (24.343) 59%
Indebitamento finanziario non corrente (253.144) (456.677) 203.533 -44,6%
Indebitamento finanziario netto (428.970) (483.529) 54.559 -11,3%
(migliaia di euro)
Il minor indebitamento finanziario netto emerso al 30 settembre 2022 per 54,6 milioni di euro è dovuto
principalmente all'effetto della dinamica degli incassi e pagamenti connessi all'operatività ordinaria che ha
prodotto un flusso di cassa positivo, strettamente correlato alla ripresa delle attività del trasporto aereo che

Il minor indebitamento finanziario netto emerso al 30 settembre 2022 per 54,6 milioni di euro è dovuto principalmente all'effetto della dinamica degli incassi e pagamenti connessi all'operatività ordinaria che ha prodotto un flusso di cassa positivo, strettamente correlato alla ripresa delle attività del trasporto aereo che ha prodotto maggiori incassi dal core business della Capogruppo. Inoltre, nel periodo in esame vi sono stati gli incassi dei progetti finanziati in ambito europeo e PON Trasporti per complessivi 17,4 milioni di euro. Oltre all'attività ordinaria, si è effettuato il pagamento del debito verso il Ministero dell'Economia e delle Finanze per 16,2 milioni di euro, all'Aeronautica Militare per la quota degli incassi di competenza riferiti al terminale per 9,6 milioni di euro e al pagamento del saldo e primo acconto delle imposte correnti.

Si evidenzia che, al 30 settembre 2022, il Gruppo dispone di linee di credito di breve periodo non utilizzate per complessivi 294 milioni di euro di cui linee committed per 220 milioni di euro e linee uncommitted per 74 milioni di euro.

Struttura della posizione finanziaria netta consolidata

Struttura della posizione finanziaria netta consolidata
30.09.2022 31.12.2021
(A) Disponibilità liquide presso banche 255.563 225.310
(B) Altre disponibilità liquide equivalenti 0 0
(C) Titoli detenuti per la negoziazione
(D) Liquidità (A)+(B)+(C)
0 0
(E) Crediti finanziari correnti 255.563
0
225.310
0
(F) Debiti finanziari correnti (360.439) (181.418)
(G) Parte corrente dell'indebitamento finanzario non corrente (69.357) (68.907)
(1.870) (1.907)
(H) Altri debiti finanziari correnti (431.666) (252.232)
(I) Indebitamento finanziario corrente (F)+(G)+(H)
(J) Indebitamento finanziario corrente netto Liquidità (D)+(E)+(I)
(176.103) (26.922)
(K) Debiti finanziari non correnti (184.576) (411.428)
(L) Obbligazioni emesse 0 0
(M) Altri debiti non correnti (2.664) (3.771)
(N) Debiti commerciali non correnti (65.904) (41.561)
(O) Indebitamento finanziario non corrente (K)+(L)+(M)+(N) (253.144) (456.760)
(P) Totale Indebitamento Finanziario Netto come da orinetamenti ESMA (429.247) (483.682)
(J)+(O)
(Q) Strumenti Derivati Correnti e Non Correnti
(R) Crediti finanziari non correnti
277
0
153
0
(S) Totale Indebitamento Finanziario Netto Gruppo ENAV (P)+(Q)+('R) (428.970) (483.529)
(migliaia di euro)
Rendiconto finanziario consolidato
9M 2022 9M 2021 Variazioni
Flusso di cassa generato/(assorbito) dalle attività di esercizio 129.278 (155.905) 285.183
Flusso di cassa generato/(assorbito) dalle attività di investimento (51.023) (28.798) (22.225)
Flusso di cassa generato/(assorbito) dalle attività di finanziamento (48.525) 134.691 (183.216)
Flusso monetario netto del periodo 29.730 (50.012) 79.742
225.310 317.419 (92.109)
Disponibilità liquide ad inizio periodo

Rendiconto finanziario consolidato

(P) Totale Indebitamento Finanziario Netto come da orinetamenti ESMA
Rendiconto finanziario consolidato
9M 2022 9M 2021 Variazioni
Flusso di cassa generato/(assorbito) dalle attività di esercizio 129.278 (155.905) 285.183
Flusso di cassa generato/(assorbito) dalle attività di investimento (51.023) (28.798) (22.225)
Flusso di cassa generato/(assorbito) dalle attività di finanziamento (48.525) 134.691 (183.216)
29.730 (50.012) 79.742
Flusso monetario netto del periodo
Disponibilità liquide ad inizio periodo 225.310 317.419 (92.109)
Differenze cambio su disponibilità iniziali 524 179 345
Disponibilità liquide a fine periodo 255.564 267.586 (12.022)
Free cash flow 78.255 (184.703) 262.958

Flusso di cassa da attività di esercizio

Il Flusso di cassa generato dall'attività di esercizio nei primi nove mesi del 2022 ammonta a 129,3 milioni di euro con una variazione positiva di 285,2 milioni di euro rispetto al valore del corrispondente periodo del 2021, che aveva assorbito cassa per 155,9 milioni di euro. Tale flusso positivo è stato determinato dall'effetto combinato dei seguenti fattori: i) l'incremento netto dei crediti commerciali correnti e non correnti per 152,1 milioni di euro legato principalmente al maggior credito verso Eurocontrol per la ripresa delle attività del trasporto aereo e riferite a posizioni non ancora scadute e dai crediti per balance, la cui iscrizione è risultata in misura inferiore rispetto ai primi nove mesi del 2021 per 156,9 milioni di euro, in cui incideva la rilevazione dei Balance generati nel periodo determinati sulla base della Regolamentazione UE 2020/1627 in vigore per il combined period 2020-2021; ii) la variazione netta in aumento delle altre attività e passività correnti per 47,1 milioni di euro imputabile sia al decremento netto delle altre attività correnti a seguito dell'incasso di alcuni progetti finanziati in ambito CEF e PON Trasporti, laddove nel periodo a confronto emergeva un maggior credito legato ai progetti finanziati in ambito CEF oggetto di rendicontazione nel periodo a confronto del 2021, e per l'incremento delle altre passività correnti per i maggiori debiti verso l'Aeronautica Militare Italiana e l'ENAC per la quota degli incassi di rotta e di terminale di loro competenza emersi nel periodo oltre all'incremento dei debiti verso il personale per gli accantonamenti di competenza del periodo; iii) l'incremento netto dei debiti commerciali correnti e non correnti per complessivi 20,7 milioni di euro riferito da una parte all'iscrizione dei debiti per balance rilevati nei primi nove mesi del 2022 e dall'altra dalla riduzione dei debiti verso i fornitori per attività di esercizio per i maggiori pagamenti effettati nel periodo in esame. Nel corrispondente periodo dell'esercizio precedente era emersa una riduzione dei debiti commerciali correnti e non correnti legata principalmente alla riduzione del debito per Balance imputato per competenza a conto economico in misura maggiore rispetto al corrente periodo iv) il maggiore risultato del periodo per 50 milioni di euro.

Flusso di cassa da attività di investimento

Il Flusso di cassa da attività di investimento nei primi nove mesi del 2022 ha assorbito liquidità per 51 milioni di euro, in misura maggiore di 22,2 milioni di euro rispetto al dato rilevato nel corrispondente periodo del 2021. Tale variazione è dovuta sia ad un aumento dei capex di periodo per 4,3 milioni di euro, attestandosi a 48,4 milioni di euro, che ai maggiori pagamenti effettuati verso i fornitori per progetti di investimento grazie alla ripresa delle attività del trasporto aereo che hanno generato maggiori flussi finanziari in entrata e determinando un pagato complessivo degli investimenti per 50,7 milioni di euro rispetto ai 28,8 milioni di euro del corrispondente periodo del 2021.

Flusso di cassa da attività di finanziamento

Il Flusso di cassa da attività di finanziamento nei primi nove mesi del 2022 ha assorbito liquidità per 48,5 milioni di euro, generando una variazione negativa di 183,2 milioni di euro rispetto al corrispondente periodo dell'esercizio precedente, che comprendeva la liquidità derivante dalla sottoscrizione, nel mese di luglio 2021, dei finanziamenti nella forma di Term Loan per complessivi 180 milioni di euro della durata di 24 mesi e rimborso alla scadenza. Nei primi nove mesi del 2022 si è proceduto al rimborso delle rate trimestrali e semestrali dei finanziamenti a lungo termine per complessivi 46,8 milioni di euro, alla sottoscrizione con un pool di banche di un Term Loan di 180 milioni di euro, della durata di 12 mesi, operazione condotta con finalità di refinancing a copertura del private placement scaduto e pagato il 4 agosto 2022.

Il free cash flow si attesta a positivi 78,2 milioni di euro, in deciso miglioramento per 262,9 milioni di euro rispetto al corrispondente periodo dell'esercizio precedente, in cui si attestava a negativi 184,7 milioni di euro per la liquidità generata dal flusso di cassa da attività di esercizio che ha pienamente coperto il flusso di cassa assorbito dalle attività di investimento.

Dichiarazione del Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari ai sensi dell'articolo 154-bis comma 2 del D. Lgs. 58/1998

Il sottoscritto Luca Colman, in qualità di Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari di ENAV dichiara, ai sensi dell'art. 154-bis, comma 2, del D. Lgs. 58/1998 Testo Unico della Finanza, che l'informativa contabile contenuta nel presente Resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2022 corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili.

Roma, 15 novembre 2022

F.to Luca Colman

Informazioni legali e contatti

Sede legale

Enav SpA Via Salaria n. 716 – 00138 Roma Tel. +39 06 81661 www.enav.it

Informazioni legali

Capitale sociale: 541.744.385,00 euro i.v. Codice Fiscale e Iscrizione Registro delle Imprese Di Roma n. 97016000586 Partita IVA n. 02152021008

Investor Relations

e-mail: [email protected]

Talk to a Data Expert

Have a question? We'll get back to you promptly.