Governance Information • Mar 17, 2023
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ns rance

Emittente: REVO Insurance S.p.A. Sito web: www.revoinsurance.com Esercizio a cui si riferisce la Relazione: 2022 Data di approvazione della Relazione: 9 marzo 2023 Modello di amministrazione e controllo "tradizionale"
| GLOSSARIO5 | ||||
|---|---|---|---|---|
| PREMESSA8 | ||||
| 1 | F | D ' M 11 |
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| 2 | INFORMAZIONI SUGLI ASSETTI PROPRIETARI (ex art. 123-bis, comma 1, TUF) ALLA DATA DEL 31 DICEMBRE 2022 13 |
|||
| 2.1 | Struttura del capitale sociale (ex art. 123-bis, comma 1, lettera a), TUF)13 | |||
| 2.2 | Restrizioni al trasferimento di titoli (ex art. 123-bis, comma 1, lettera b), TUF) 15 |
|||
| 2.3 | Partecipazioni rilevanti nel capitale (ex art. 123-bis, comma 1, lettera c), TUF)15 | |||
| 2.4 | Titoli che conferiscono diritti speciali (ex art. 123-bis, comma 1, lettera d), TUF)15 | |||
| 2.5 | Partecipazione azionaria dei dipendenti: meccanismo di esercizio dei diritti di voto (ex art. 123-bis, comma 1, lettera e), TUF)16 |
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| 2.6 | Restrizioni al diritto di voto (ex art. 123-bis, comma 1, lettera f), TUF) 16 |
|||
| 2.7 | Accordi tra azionisti (ex art. 123-bis, comma 1, lettera g), TUF)16 | |||
| 2.8 | Clausole di change of control (ex art. 123-bis, comma 1, lettera h), TUF) e disposizioni statutarie in materia di OPA (ex artt. 104, comma 1-ter, e 104-bis, comma 1) 16 |
|||
| 2.9 | Deleghe ad a mentare il ca itale sociale e a torizzazioni all'acq isto di azioni ro rie (ex art. 123-bis, comma 1, lettera m), TUF)16 |
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| 2.10 | Attività di direzione e coordinamento (ex. art. 2497 e ss. c.c.)18 | |||
| 3 | COMPLIANCE (ex art. 123-bis, comma 2, lettera a), prima parte, TUF) 19 |
|||
| 4 | CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE 20 |
|||
| 4.1 | RUOLO DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE20 | |||
| 4.2 | NOMINA E SOSTITUZIONE (ex art. 123-bis, comma 1, lettera l), prima parte, TUF) 23 |
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| 4.3 | COMPOSIZIONE (ex art. 123-bis, comma 2, lettere d) e d-bis), TUF)28 | |||
| 4.3.1 | Criteri e olitiche di diversità nella com osizione del Consiglio e nell'organizzazione aziendale32 |
|||
| 4.3.2 | Cumulo massimo di incarichi ricoperti in altre società33 | |||
| 4.4 | FUNZIONAMENTO DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE (ex art. 123-bis, comma 2, lettera d), TUF)34 |
|||
| 4.5 | RUOLO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE37 | |||
| 4.5.1 | Segretario del Consiglio39 | |||
| 4.6 | CONSIGLIERI ESECUTIVI 40 |
|||
| 4.6.1 | Amministratore Delegato40 | |||
| 4.6.2 | Presidente del Consiglio di Amministrazione 44 |
| 4.6.3 | Comitato esecutivo (solo se costituito) (ex art. 123-bis, comma 2, lettera d), TUF) 45 |
|
|---|---|---|
| 4.6.4 | Informativa al Consiglio da parte dei consiglieri/organi delegati 45 |
|
| 4.6.5 | Altri consiglieri esecutivi 45 |
|
| 4.6.6 | Direttore Generale45 | |
| 4.7 | AMMINISTRATORI INDIPENDENTI E LEAD INDEPENDENT DIRECTOR 51 |
|
| 4.7.1 | Amministratori indipendenti51 | |
| 4.7.2 | Lead Independent Director 52 |
|
| 5 | GESTIONE DELLE INFORMAZIONI SOCIETARIE 53 |
|
| 6 | COMITATI INTERNI AL CONSIGLIO (ex art. 123-bis, comma 2, lettera d), TUF)54 | |
| 6.1 | Comitato Environmental, Social and Governance (Comitato ESG) 55 |
|
| 6.1.1 | Composizione e funzionamento 55 |
|
| 6.1.2 | Funzioni del Comitato ESG57 | |
| 6.2 | Comitati ulteriori (diversi da quelli previsti dalla normativa o raccomandati dal Codice) .59 |
|
| 7 | 60 | AUTOVALUTAZIONE E SUCCESSIONE DEGLI AMMINISTRATORI – COMITATO NOMINE |
| 7.1 | AUTOVALUTAZIONE E SUCCESSIONE DEGLI AMMINISTRATORI 60 |
|
| 7.2 | COMITATO NOMINE E REMUNERAZIONE60 | |
| 7.2.1 | Composizione e funzionamento del Comitato Nomine e Remunerazione 60 |
|
| 7.2.2 | Funzioni del Comitato Nomine e Remunerazione 63 |
|
| 8 | REMUNERAZIONE DEGLI AMMINISTRATORI 67 |
|
| 8.1 | REMUNERAZIONE DEGLI AMMINISTRATORI 67 |
|
| 8.1.1 | Politica per la remunerazione 67 |
|
| 8.1.2 ra |
Indennità degli amministratori in caso di dimissioni, licenziamento o cessazione del orto a seg ito di n'offerta ubblica di acquisto (ex art. 123-bis, comma 1, lettera i), TUF) 68 |
|
| 9 | SISTEMA DI CONTROLLO INTERNO E DI GESTIONE DEI RISCHI – COMITATO |
|
| CONTROLLO INTERNO E RISCHI69 | ||
| 9.1 | AMMINISTRATORE DELEGATO 73 |
|
| 9.2 | COMITATO CONTROLLO INTERNO E RISCHI74 | |
| 9.2.1 Composizione e funzionamento del Comitato Controllo Interno e Rischi (ex art. 123- bis, comma 2, lettera d), TUF) |
74 | |
| 9.2.2 | Funzioni attribuite al Comitato Controllo Interno e Rischi 76 |
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| 9.3 | TITOLARE DELLA FUNZIONE DI INTERNAL AUDIT80 | |
| 9.4 | MODELLO ORGANIZZATIVO ex D. Lgs. 231/200182 |
| 9.5 SOCIETÀ DI REVISIONE 85 |
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|---|---|
| 9.6 DIRIGENTE PREPOSTO ALLA REDAZIONE DEI DOCUMENTI CONTABILI SOCIETARI E ALTRI RUOLI E FUNZIONI AZIENDALI85 |
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| 9.7 COORDINAMENTO TRA I SOGGETTI COINVOLTI NEL SISTEMA DI CONTROLLO INTERNO E DI GESTIONE DEI RISCHI 88 |
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| 10 INTERESSI DEGLI AMMINISTRATORI E OPERAZIONI CON PARTI CORRELATE |
89 |
| 10.1 COMITATO PER LE OPERAZIONI CON PARTI CORRELATE89 |
|
| 10.1.1 Composizione e funzionamento89 |
|
| 10.1.2 Funzioni del Comitato OPC92 |
|
| 11 COLLEGIO SINDACALE93 |
|
| 11.1 NOMINA E SOSTITUZIONE93 |
|
| 11.2 COMPOSIZIONE E FUNZIONAMENTO (ex art. 123-bis, comma 2, lettere d) e d- TUF) 96 |
bis), |
| 11.2.1 Criteri e politiche di diversità 99 |
|
| 11.2.2 Indipendenza99 |
|
| 11.2.3 Remunerazione 101 |
|
| 11.2.4 Gestione degli interessi101 |
|
| 12 RAPPORTI CON GLI AZIONISTI 102 |
|
| 12.1 Accesso alle informazioni102 |
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| 12.2 Dialogo con gli azionisti 102 |
|
| 13 ASSEMBLEE104 |
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| 14 ULTERIORI PRATICHE DI GOVERNO SOCIETARIO (ex art. 123-bis, comma 2, lettera a), seconda parte, TUF) 109 |
|
| 15 MB M D H D ' D F M 110 |
|
| 16 CONSIDERAZIONI SULLA LETTERA DEL PRESIDENTE DEL COMITATO PER LA CORPORATE GOVERNANCE111 |
|
| TABELLE117 | |
| TABELLA 1: INFORMAZIONI SUGLI ASSETTI PROPRIETARI ALLA DATA DEL 31 DICEMBRE 2022118 |
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| TABELLA 2: STRUTTURA DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE ALLA DATA DI CHIUSURA D ' 120 |
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| TABELLA 3: STRUTTURA DEI COMITATI CONSILIARI ALLA DATA DI CHIUSURA D ' 122 |

| " zioni rdinarie" |
indica le n. 24.619.985 azioni ordinarie di REVO Insurance, prive di indicazione del valore nominale, negoziate su Euronext STAR Milan con codice ISIN IT0005513202. |
|---|---|
| " zioni peciali" | indica le n. 710.000 azioni speciali di REVO Insurance, prive di indicazione del valore nominale, non negoziate su Euronext STAR Milan. |
| " odice delle ssicurazioni" o " " |
indica il Decreto Legislativo n. 209 del 7 settembre 2005 e successive modificazioni. |
| "Codice" o "Codice di Corporate Governance" |
indica il Codice di Corporate Governance delle società quotate approvato nel gennaio 2020 dal Comitato per la Corporate Governance. |
| "cod. civ." o "c.c." | indica il Codice civile. |
| " omitato per la orporate overnance" |
indica il Comitato italiano per la Corporate Governance delle società quotate, promosso, oltre che da Borsa Italiana S.p.A., da ABI, Ania, Assogestioni, Assonime e Confindustria. |
| " onsiglio" o " onsiglio di mministrazione" |
indica il Consiglio di amministrazione dell' mittente |
| " B" |
indica la Commissione Nazionale per le Società e la Borsa, con sede legale in Via G.B. Martini, 3 - 00198 Roma. |
| "Dirigente reposto" |
indica il Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, ai sensi dell'art 154-bis del Testo Unico della Finanza. |
| " lba ssicurazioni" |
indica Elba Assicurazioni S.p.A. (ora REVO Insurance S.p.A., come infra definita). |
| "Emittente" | indica REVO Insurance S.p.A., con sede legale in 37135 Verona (VR), Viale dell' gricolt ra n 7. |
| " sercizio" | indica l'esercizio sociale a c i si riferisce la elazione, ovvero l'esercizio sociale chiuso al 31 dicembre 2022. |
| " uronext rowth Milan" |
indica il sistema multilaterale di negoziazione Euronext Growth Milan, gestito ed organizzato da Borsa Italiana S.p.A |

| " uronext Milan" |
indica il mercato regolamentato Euronext Milan, segmento STAR, gestito ed organizzato da Borsa Italiana S.p.A |
|---|---|
| "Fusione" | indica la fusione per incorporazione di REVO S.p.A. in Elba Assicurazioni S.p.A., divenuta efficace in data 21 novembre 2022, che ha altresì determinato il cambio di denominazione della società incorporante da " lba ssic razioni " a " ns rance " |
| " ruppo" o " ruppo nsurance" |
indica il gr o assic rativo " ns rance", facente capo a REVO Insurance S.p.A |
| " " |
indica l' stit to er la igilanza s lle ssic razioni, con sede legale in 00187 Roma, via del Quirinale 21. |
| " olitica di Dialogo" | indica la Politica per la gestione del dialogo con la generalità degli investitori che richiedono un contatto con il Consiglio di Amministrazione su materie di specifica competenza del medesimo. |
| " iano ndustriale" | indica il piano industriale 2022-2025 approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 4 aprile 2022. |
| "Quotazione" | indica la quotazione di REVO Insurance S.p.A., quale società risultante dalla Fusione. |
| " egolamento mittenti CONSOB" |
indica il Regolamento in materia di emittenti emanato da CONSOB con deliberazione n. 11971 del 1999 (come successivamente modificato). |
| " egolamento IVASS 38" |
indica il Regolamento IVASS n. 38 del 3 luglio 2018, recante disposizioni in materia di sistema di governo societario. |
| " egolamento Mercati CONSOB" |
indica il Regolamento in materia di mercati emanato da CONSOB con deliberazione n. 20249 del 2017 (come successivamente modificato). |
| " egolamento arti Correlate CONSOB" |
indica il Regolamento in materia di operazioni con parti correlate emanato da CONSOB con deliberazione n. 17221 del 12 marzo 2010 (come successivamente modificato). |
| " elazione" o "Documento" |
indica la relazione sul governo societario e gli assetti societari che le società quotate sono ten te a redigere e bblicare ai sensi dell'art 123- bis del TUF. |
| " elazione sulla remunerazione" |
indica la relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti che la Società è tenuta a redigere e pubblicare ai sensi del combinato disposto di cui all'art 123-ter del TUF e art. 84-quater |

| Regolamento Emittenti CONSOB nonché in ossequio alle disposizioni introdotte dal Regolamento 38 IVASS. |
|
|---|---|
| " nsurance" |
indica l' mittente come so ra definito. |
| " .p. ." |
indica REVO S.p.A., special purpose acquisition company (SPAC). |
| " ocietà" | indica l' mittente come sopra definito. |
| " esto nico della Finanza" o " F" |
indica il Decreto Legislativo 24 febbraio 1998, n. 58. |
Laddove non diversamente precisato, devono altresì intendersi richiamate by reference le definizioni del Codice di Corporate Governance relative a: amministratori, amministratori esecutivi, amministratori indipendenti, azionista significativo, chief executive officer (CEO), organo di amministrazione, organo di controllo, piano industriale, società a proprietà concentrata, società grande, successo sostenibile, top management.

La presente Relazione, approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 9 marzo 2023, intende fornire un quadro generale e completo sul sistema di governo societario adottato da REVO Insurance ("REVO Insurance", la " ocietà", o l'" mittente")
l Doc mento adem ie all'obbligo di c i all'art 123-bis del TUF di fornire informazioni in merito agli assetti ro rietari, all'adesione al Codice di Cor orate Governance, alla str tt ra e al funzionamento degli organi sociali nonché alle pratiche di governance effettivamente applicate dall' mittente
Nello specifico, la Relazione descrive il sistema di governo societario e gli assetti proprietari di REVO Insurance relativi al 2022 con evidenza, altresì, degli eventi più rilevanti avvenuti nel corso dell' sercizio che hanno comportato molteplici evoluzioni e mutamenti della struttura societaria e della rappresentanza della compagine sociale.
La governance descritta nella Relazione è conforme ai principi e ai criteri contenuti nel Codice di Corporate Governance.
In particolare, si ricorda che REVO Insurance nasce dalla Fusione per incorporazione di REVO S.p.A. in Elba Assicurazioni, diven ta efficace in data 21 novembre 2022, contest almente all'avvio delle negoziazioni delle azioni ordinarie e dei diritti di assegnazione in circolazione sul mercato regolamentato Euronext Milan, segmento STAR, organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A. ("Borsa taliana")
In particolare, REVO S.p.A. nasce come special purpose acquisition company (SPAC), ovvero come società avente q ale sco o il erfezionamento di n'o erazione di aggregazione (c d business combination) e lo svil o di n'altra entità (c.d. target), da individuare previo svolgimento di n'attività di ricerca e selezione tal fine, REVO S.p.A. ha raccolto risorse sul mercato, attraverso il collocamento dei relativi strumenti finanziari presso investitori e la conseguente ammissione alle negoziazioni sul mercato Euronext Growth Milan intervenuta in data 24 maggio 2021 con avviso di Borsa Italiana.
in dall'ammissione all' ronext Growth Milan, ha resentato il ro rio rogetto di investimento, da realizzarsi mediante la creazione di un operatore leader in Italia, ma con un focus potenzialmente anche europeo, nel settore assicurativo danni attivo principalmente:

(iii)nell'offerta di forme di riassicurazione innovative (soluzioni parametriche).
Tale rogetto revedeva l'aggregazione societaria (tramite acq isizione di maggioranza o totalitaria, fusione o altra operazione straordinaria) di una o più società italiane di piccole-medie dimensioni non quotate, autorizzate ad operare nel mercato assicurativo e il successivo impiego delle risorse finanziarie di REVO S.p.A. per realizzare una forte patrimonializzazione della target e sostenerne una strategia di crescita e sviluppo anche per linee esterne.
d esito di n'analisi svolta, S.p.A. ha individuato in Elba Assicurazioni la potenziale società target er la realizzazione dell'o erazione rilevante nel contesto di n'o erazione che revedeva il trasferimento a REVO S.p.A. dell'intero ca itale sociale di Elba Assicurazioni. L'o erazione di acquisizione dell'intero ca itale sociale di lba ssic razioni da arte di ha av to l ogo il 30 novembre 2021.
Quindi, in data 1° marzo 2022, il Consiglio di Amministrazione di Elba Assicurazioni, nonché, in data 2 marzo 2022, il Consiglio di Amministrazione di REVO S.p.A., hanno approvato il progetto di fusione relativo alla Fusione da realizzarsi mediante incorporazione di REVO S.p.A. in Elba Assicurazioni, redatto ai sensi e per gli effetti degli articoli 2501-ter cod. civ.. Successivamente, dopo aver ricevuto in data 27 luglio 2022, il provvedimento di autorizzazione alla Fusione da parte di IVASS, le assemblee di Elba Assicurazioni e di REVO S.p.A., rispettivamente in data 5 settembre 2022 e 6 settembre 2022, hanno approvato il progetto di Fusione.
In conformità al progetto di F sione, l'efficacia della F sione ris ltava s bordinata all'avveramento di talune condizioni quali (i) il rilascio da parte di Borsa Italiana del provvedimento di ammissione a quotazione sul mercato Euronext STAR Milan delle azioni ordinarie e dei diritti di assegnazione della società risultante dalla Fusione; (ii) il rilascio da parte della Commissione Nazionale per le ocietà e la Borsa ("CONSOB") del rovvedimento di a torizzazione alla bblicazione del ros etto informativo relativo all'ammissione alle negoziazioni.
In data 10 novembre 2022, non essendo pervenuta alcuna opposizione da parte dei creditori nei termini di c i all'articolo 2503 c c , è stato sti lato l'atto di f sione er incor orazione di S.p.A. in Elba Assicurazioni, debitamente iscritto in data 11 novembre 2022 presso i competenti Registri delle Imprese.
In data 14 novembre 2022, Borsa taliana, con rovvedimento n 8898, ha dis osto l'ammissione a quotazione sul mercato regolamento Euronext Milan, organizzato e gestito da Borsa Italiana, delle azioni ordinarie e dei diritti di assegnazione di REVO Insurance quale risultante ad esito della Fusione, nonché in data 15 novembre 2022, CONSOB, con comunicazione n. 0494769/22, ha autorizzato la pubblicazione del documento di registrazione afferente alla quotazione e, con comunicazione n. 0494770, la pubblicazione della nota informativa sui titoli e della nota di sintesi; in data 16 novembre 2022, in seguito alla pubblicazione del prospetto informativo, Borsa Italiana

ha disposto, come da avviso n. 44128, l'inizio delle negoziazioni s l mercato regolamentato Euronext Milan, segmento T , a artire da l nedì 21 novembre 2022 (la "Q otazione").
L'efficacia della F sione e la contest ale Q otazione hanno comportato, inter alia, la modifica della denominazione sociale della società incor orante da " lba ssic razioni " a " ns rance ", e il trasferimento della sede legale da Milano, via Mecenate n 90 a erona, viale dell' gricolt ra n 7
REVO Insurance è una società assicurativa con sede in Italia, quotata sul mercato Euronext STAR Milan e attiva nei rami danni con particolare riguardo ai rischi speciali (specialty lines) e ai rischi parametrici, con un focus prevalente sul comparto delle PMI.
La Società è ca ogr o del Gr o ssic rativo " ns rance" e si q alifica, ertanto, come " ltima società controllante italiana" ai sensi delle dis osizioni conten te nel Codice delle Assicurazioni e delle relative disposizioni di attuazione.
REVO Insurance nasce il 21 novembre 2022 dalla fusione tra Elba Assicurazioni S.p.A., compagnia di assicurazione attiva in prevalenza nel segmento delle cauzioni, e REVO S.p.A., la special purpose acquisition company (SPAC) che ha dato origine alla business combination.
REVO Insurance si propone come player innovativo e all'avang ardia, con na form la imprenditoriale che fa leva sulla leadership tecnologica per ottimizzare e rendere più efficiente e flessibile il processo di sottoscrizione dei rischi e di gestione dei sinistri, anche attraverso l' so di tecnologia blockchain.
La ocietà ha scelto di dotarsi di n sistema di amministrazione e controllo di ti o "tradizionale", che prevede la presenza di un Consiglio di Amministrazione (che opera con il supporto dei Comitati endo-consiliari aventi funzioni propositive, consultive e di istruttoria) e di un Collegio Sindacale (con f nzioni di controllo s ll'amministrazione), entrambi di nomina assembleare
L'attività di revisione legale dei conti è affidata a na ocietà di evisione iscritta nell'a osito registro.
Il ruolo e le competenze dei predetti organi sono illustrati in dettaglio nel prosieguo della Relazione.
Il sistema di corporate governance di REVO Insurance è conforme al Codice di Corporate Governance, cui la Società aderisce, ed è inoltre ispirato alle raccomandazioni formulate dalla CONSOB in materia e, più in generale, alle best practice internazionali.
Si segnala che REVO Insurance non rientra nelle definizioni del Codice di Corporate Governance di "società grande" e di "società a proprietà concentrata"
La Società, in considerazione della recente Quotazione avvenuta in data 21 novembre 2022, nonché alla luce del mancato superamento delle soglie stabilite ai sensi del D.Lgs. n. 254/2016, non ha redis osto alc na Dichiarazione di carattere non finanziario con riferimento all'esercizio 2022
Ai sensi di quanto disposto dalla normativa di settore applicabile e dal Codice di Corporate Governance, il Consiglio di Amministrazione definisce le Direttive in materia di governo societario che rappresentano una disciplina organica su cui basare il più ampio quadro di

autoregolamentazione riguardante i principali aspetti del sistema di governo societario, quali l'assetto organizzativo (con chiara distinzione dei r oli e delle res onsabilità), l'a ro riato bilanciamento dei oteri, l'efficacia dei sistemi di controllo interno e di gestione dei rischi, l'adeg atezza dei fl ssi informativi
REVO Insurance dà grande valore all'obiettivo di erseg ire n s ccesso sostenibile mediante la creazione di valore nel lungo termine a beneficio degli azionisti, tenendo conto degli interessi degli stakeholders rilevanti er l' mittente.
In particolare, al fine di promuovere un dialogo sempre più aperto con tutti i suoi azionisti e investitori, il Consiglio di Amministrazione della Società ha approvato una Politica per la gestione del Dialogo con la generalità degli Azionisti e degli Investitori, in ossequio a q anto revisto dall'art 1, Principio IV e Raccomandazione 3, del Codice di Corporate Governance del Comitato italiano per la Corporate Governance al quale la Società ha aderito. La Politica in oggetto disciplina il dialogo extra-assembleare tra il Consiglio di Amministrazione e i rappresentanti degli azionisti e degli investitori e ne definisce i principi, le regole e le modalità di svolgimento, individuando i destinatari, gli interlocutori, gli argomenti oggetto di discussione, le tempistiche e i canali di interazione.
Inoltre, la Società ha altresì costituito un apposito comitato endoconsiliare (i.e. il Comitato Environmental, Social and Governance) con il com ito di s ortare il Consiglio nell'analisi dei temi rilevanti per la generazione di valore nel lungo termine. Per maggiori informazioni in merito alla gestione del dialogo con gli azionisti e al Comitato Environmental, Social and Governance, si rinvia, rispettivamente, al Paragrafo 12.2 e al Paragrafo 6.1 della presente Relazione.
La ocietà si ritiene q alificabile q ale "PM " ai sensi e er gli effetti dell'art 1, comma 1, lett wq ater 1 del TUF e dell'art 2-ter del Regolamento Emittenti CONSOB, poiché il valore della capitalizzazione al 31 dicembre 2022 è pari a 213,2 milioni.
Alla data di approvazione della Relazione il capitale sociale di REVO Insurance è pari ad Euro 6.680.000,00 (interamente sottoscritto e versato), suddiviso in n. 24.619.985 azioni ordinarie (" zioni rdinarie") e n. 710.000 azioni speciali (" zioni eciali"), tutte senza indicazione del valore nominale.
Le Azioni Ordinarie dell' mittente (codice N IT0005513202) quotate sul mercato Euronext STAR Milan dalla data del 21 novembre 2022, sono nominative, liberamente trasferibili, prive di indicazione del valore nominale, con godimento regolare e assoggettate al regime di dematerializzazione ai sensi degli articoli 83-bis e seguenti del TUF e dei relativi regolamenti di attuazione.
Tutte le Azioni Ordinarie hanno tra loro le stesse caratteristiche e attribuiscono i medesimi diritti. Ogni Azione Ordinaria attribuisce il diritto ad un voto nelle Assemblee ordinarie e straordinarie della Società, nonché gli altri diritti patrimoniali e amministrativi secondo le disposizioni di legge e di Statuto applicabili.
Le Azioni Speciali non sono quotate ed attribuiscono gli stessi diritti delle Azioni Ordinarie fatta eccezione esclusivamente per quanto segue, così come previsto ai sensi dell'articolo 5.6 dello Statuto:

b. n. 7 Azioni Ordinarie, per il 60% del loro ammontare nel caso in cui il prezzo ufficiale delle Azioni Ordinarie negoziate su Euronext Milan, per almeno 15 giorni, anche non consecutivi, su 30 giorni di borsa aperta consecutivi, sia maggiore o uguale a Euro 12,96590288 per Azione Ordinaria, senza variazione del capitale sociale,
fermo restando che, in caso di rettifiche ai valori delle Azioni Ordinarie comunicate da Borsa Italiana, i valori di cui ai precedenti punti saranno conseguentemente rettificati secondo il "fattore K" com nicato da Borsa taliana
Qualora, entro il 4 agosto 2026, data in cui sarà decorso il termine di 60 mesi dalla data di approvazione della business combination da arte dell' ssemblea di evo S.p.A., non si sia verificata una o entrambe le condizioni per la conversione automatica, per ogni Azione Speciale residua si otterrà in conversione n 1 ( na) zione rdinaria, senza modifica alc na dell'entità del ca itale sociale.
Q alora venga romossa n'offerta bblica di acq isto e/o di scambio avente ad oggetto le zioni Ordinarie, le Azioni Speciali sono convertite automaticamente in Azioni Ordinarie come segue, a seconda dei valori economici attrib iti a ciasc na zione rdinaria nell'offerta p bblica ("Prezzo"):
fermo restando che, in caso di rettifiche ai valori delle Azioni Ordinarie comunicate da Borsa Italiana S.p.A., i valori di cui ai precedenti punti (i), (ii), (iii) e (iv) saranno conseguentemente rettificati secondo il "fattore K" com nicato da Borsa taliana

In caso di scioglimento della Società, attribuiscono ai loro titolari il diritto di veder liquidata la propria quota di patrimonio netto di liquidazione in via postergata rispetto ai titolari delle Azioni Ordinarie.
Alla data della presente Relazione, non sono stati emessi strumenti finanziari che attribuiscono il diritto di sottoscrivere nuove azioni.
Dettagli più specifici relativamente alle categorie di azioni che compongono il capitale sociale vengono forniti nella Tabella 1 in appendice alla presente Relazione.
Con riferimento ai piani di incentivazione a base azionaria che comportano aumenti, anche gratuiti, del capitale sociale si fa rinvio al Paragrafo 7.1.2, Sezione I della Relazione sulle Politiche di Remunerazione 2023 e sui compensi corrisposti 2022. Per maggiori informazioni si fa espresso rinvio alla Relazione sulle Politiche di Remunerazione 2023 e sui compensi corrisposti 2022, disponibile sul sito della Società www.revoinsurance.com, nella sezione Corporate Governance/Politiche s lla em nerazione na volta formalmente a rovata dall' ssemblea degli Azionisti.
Non sussistono limitazioni alla libera trasferibilità delle Azioni Ordinarie.
I limiti al trasferimento delle Azioni Speciali sono già stati indicati nel paragrafo che precede.
Sulla base delle risultanze del Libro Soci e tenuto conto delle comunicazioni ricevute ai sensi di legge e delle altre informazioni a disposizione, quali la notifica delle partecipazioni rilevanti in azioni e le dichiarazioni delle intenzioni ai sensi, rispettivamente, degli articoli 117 e 122-ter del Regolamento Emittenti CONSOB, alla data di approvazione della Relazione le partecipazioni rilevanti (oltre il 3%) nel capitale sociale della Società risultano essere: SCOR SE con una percentuale del 6,726%, Vittoria Assicurazioni S.p.A. con una percentuale del 6,726%, Fondazione Cassa di Risparmio di Verona Vicenza Belluno e Ancona con una percentuale del 6,803%. Per maggiori informazioni si rinvia alla Tabella 1 in appendice alla presente Relazione.
Non sono emessi titoli che conferiscono diritti speciali di controllo.
Non risultano poteri speciali (quali ad esempio i poteri speciali dello Stato italiano nei settori strategici, di cui al Decreto-legge 15 marzo 2012, n. 21, convertito con Legge 11 maggio 2012, n. 56) e non vi sono azioni che attribuiscono voto plurimo o maggiorato.
Il Regolamento del piano di compensi basati su strumenti finanziari non prevede meccanismi di esercizio dei diritti di voto da parte di soggetti diversi dai dipendenti assegnatari delle azioni.
Lo Statuto sociale vigente non prevede restrizioni al diritto di voto.
Alla data della presente Relazione, er q anto a conoscenza dell' mittente, non s ssiste alc n accordo o att izione arasociale rilevante ai sensi dell'art 122 TUF
Non sussistono accordi significativi che acquistano efficacia, sono modificati o si estinguono in caso di cambiamento di controllo della società contraente ai sensi dell'articolo 123-bis, comma 1, lettera h) del TUF, né disposizioni statutarie in materia di OPA in deroga alle disposizioni sulla passivity rule reviste dall'articolo 104, commi 1 e 1-bis del TUF o che revedono l'a licazione di regole di ne tralizzazione contem late dall'articolo 104-bis, commi 2 e 3 del TUF.
L' ssemblea straordinaria degli Azionisti della Società in data 5 settembre 2022 ha – tra l'altro – deliberato:
(i) di attrib ire al Consiglio di mministrazione, ai sensi dell'art 2443 cod civ , er il eriodo di cinq e anni dalla deliberazione dell' ssemblea straordinaria del giorno 5 settembre 2022, la facoltà di aumentare gratuitamente il capitale sociale anche in più tranches, a servizio dell'att azione di iani di incentivazione azionaria, er n ammontare nominale massimo non superiore al 5% del capitale sociale rappresentato da Azioni Ordinarie al momento di esercizio della delega e con emissione di un numero massimo di Azioni Ordinarie, senza indicazione del valore nominale, aventi le medesime caratteristiche di quelle in circolazione, godimento regolare, non superiore al 5% delle Azioni Ordinarie esistenti al momento di esercizio della delega, mediante assegnazione di corrispondente importo di utili e/o riserve di utili quali

ris ltanti dall' ltimo bilancio di volta in volta a rovato ai sensi dell'art 2349 cod civ , nei termini, alle condizioni e secondo le modalità previsti nei piani di incentivazione azionaria;
(ii) di delegare al Consiglio di Amministrazione, per il periodo di cinque anni dalla deliberazione dell' ssemblea straordinaria del giorno 5 settembre 2022, ai sensi dell'art 2443 cod civ , la facoltà di aumentare in una o più volte il capitale sociale, a pagamento, anche in via scindibile ai sensi dell'art 2439, comma 2, cod civ , con escl sione o limitazione del diritto di o zione ai sensi dell'art 2441, comma 4 rimo eriodo e comma 5, cod civ , er n ammontare nominale massimo non superiore a 668.000 Euro del ca itale sociale, con facoltà di stabilire l'event ale sovrapprezzo, e con emissione di un numero massimo di Azioni Ordinarie, senza indicazione del valore nominale, aventi le medesime caratteristiche di quelle in circolazione, godimento regolare, non superiore a 2.462.000 Azioni Ordinarie.
Inoltre, l' ssemblea straordinaria del 5 settembre 2022 ha deliberato di autorizzare, ai sensi e per gli effetti dell'articolo 2357 cod. civ., con efficacia dalla data di inizio delle negoziazioni delle azioni della Società s l Mercato ronext Milan l'acq isto di azioni ro rie, in na o iù volte, er n periodo non superiore a 18 (diciotto) mesi dalla predetta data di efficacia nel rispetto dei seguenti termini e condizioni:

tutto e/o in parte, senza limiti di tempo, delle azioni proprie acquistate anche prima di aver esaurito gli acquisti, effettuando ogni registrazione contabile necessaria o opportuna, il tutto nel rispetto delle disposizioni di legge e di regolamento di volta in volta applicabili e degli applicabili principi contabili.
Al 31 dicembre 2022 il numero di azioni proprie deten te dall' mittente è pari a n. 140.953 azioni. Alla data della presente Relazione il numero di azioni ro rie deten te dall' mittente ris lta ari a n. 150.815 azioni.
REVO Insurance non è controllata da alcun soggetto, né individualmente né congiuntamente.
Ai sensi dell'art 2497-bis del codice civile, l' nica società controllata dall' mittente ha dichiarato q est' ltima q ale soggetto che esercita s lla stessa l'attività di direzione e coordinamento
Dal 21novembre 2022, REVO Insurance è Capogruppo del Gruppo Assicurativo " ns rance", iscritto al n 059all' lbo delle società ca ogr o, di c i all'art 210-ter del D. Lgs. n. 209 del 7 settembre 2005 e al Regolamento IVASS n. 22 del 1° giugno 2016.
n data 21 l glio 2022 l' mittente ha formalmente aderito al Codice di Corporate Governance approvato dal Comitato per la Corporate Governance di Borsa Italiana nel gennaio 2020 e, in tempo per la quotazione, ha concretamente applicato ciascun principio e raccomandazione ivi definiti, come specificamente illustrato nel prosieguo della presente Relazione.
Il Codice di Corporate Governance è accessibile al pubblico sul sito web del Comitato per la Corporate Governance alla pagina: https://www.borsaitaliana.it/comitato-corporategovernance/codice/2020.pdf.
Né l'Emittente né le sue controllate aventi rilevanza strategica sono soggette a disposizioni di legge non italiane che influenzino la struttura di corporate governance, fatta ovviamente salva la regolamentazione comunitaria direttamente applicabile.
l Consiglio riveste n r olo centrale nell'ambito dell'organizzazione aziendale e ad esso fanno ca o le funzioni e la responsabilità degli indirizzi strategici ed organizzativi, nonché la verifica dell'esistenza dei controlli necessari er monitorare l'andamento dell' mittente e delle società del Gruppo ad esso facente capo.
A norma di Statuto, il Consiglio di Amministrazione è investito dei più ampi poteri per la gestione ordinaria e straordinaria della Società, con facoltà di compiere tutti gli atti, anche di disposizione, riten ti o ort ni er il conseg imento dell'oggetto sociale, escl si soltanto q elli riservati all' ssemblea dalla legge e ferme restando le a torizzazioni assembleari previste dallo Statuto.
La gestione della Società è condotta anche in ottica di successo sostenibile, inteso quale creazione di valore nel lungo termine a beneficio degli azionisti, tenendo conto degli interessi degli altri stakeholders rilevanti per la Società.
Oltre ad esercitare i poteri che gli sono attribuiti dalla legge e dallo Statuto, il Consiglio di Amministrazione è competente a deliberare circa:
L'attrib zione delle com etenze da (a) ad (f) al Consiglio di mministrazione non escl de la concorrente com etenza dell' ssemblea nelle stesse materie
In particolare, rientrano nelle competenze del Consiglio di Amministrazione, a titolo esemplificativo e non esaustivo:
b) le linee d'indirizzo e i rofili generali rig ardanti la generazione di valore, la sostenibilità, i livelli di rischio;
c) la determinazione, nell'ambito delle attrib zioni delegabili a norma di legge, dei oteri dell' mministratore Delegato;
Il Consiglio determina altresì la suddivisione del compenso annuo spettante ai membri del Consiglio di Amministrazione deliberato, ai sensi di tat to, dall' ssemblea nonché determina la rem nerazione dell' mministratore Delegato e degli altri mministratori che rico rono cariche particolari avuto riguardo a quelle previste dal Codice di Corporate Governance: ciò in coerenza con le olitiche di rem nerazione deliberate dall' ssemblea
l Consiglio di mministrazione ò delegare, nei limiti di c i all'art 2381 cod civ , ad no o iù dei suoi componenti, determinando il contenuto, i limiti e le eventuali modalità di esercizio della delega. l Consiglio di mministrazione, s ro osta del Presidente e d'intesa con gli organi delegati, ò conferire deleghe per singoli atti o categorie di atti anche ad altri membri del Consiglio di Amministrazione.
Rientra nei poteri degli organi delegati conferire, nell'ambito delle attrib zioni ricev te, deleghe er singoli atti o categorie di atti a dipendenti della Società ed a terzi, con facoltà di subdelega.
In linea con le disposizioni statutarie, in occasione delle riunioni e con cadenza almeno trimestrale, il Consiglio di Amministrazione ed il Collegio Sindacale sono informati, anche a cura degli organi delegati, s ll'andamento della gestione s ll'attività svolta dalla ocietà e dalle s e controllate, s lla
sua prevedibile evoluzione, sulle operazioni di maggior rilievo economico, finanziario e patrimoniale, con particolare riguardo alle operazioni in cui gli amministratori abbiano un interesse ro rio o di terzi o che siano infl enzate dall'event ale soggetto che eserciti attività di direzione e coordinamento. Per ragioni di tempestività, l'informativa al Collegio indacale ò altresì avvenire direttamente anche mediante nota scritta.
l Consiglio di mministrazione si ri nisce, anche f ori dalla sede sociale rché nell'Unione Europea, di regola una volta al mese e, comunque, ogni volta che il Presidente lo ritenga opportuno, nonché quando ne venga fatta richiesta scritta da almeno 2 (due) consiglieri in carica. Il Consiglio di Amministrazione può essere altresì convocato su iniziativa del Collegio Sindacale ovvero di almeno 2 (due) membri del Collegio Sindacale, previa comunicazione al Presidente del Consiglio di Amministrazione.
Le riunioni del Consiglio di Amministrazione sono presiedute dal Presidente. In caso di sua assenza o impedimento, le sue funzioni sono esercitate, in successione, dal Vicepresidente, se nominato, o dal componente del Consiglio di Amministrazione più anziano di carica e, a parità di anzianità di carica, dal più anziano di età.
Per la validità delle deliberazioni del Consiglio di Amministrazione sono necessari la presenza effettiva della maggioranza dei consiglieri in carica e il voto favorevole della maggioranza dei presenti.
Al fine di adeguare il sistema di governo societario alle norme di legge e regolamentari applicabili alle società con azioni quotate in un mercato regolamentato nonché ai principi contenuti nel Codice di Corporate Governance, in data 9 giugno 2022 l' mittente ha nominato il dott Jaco o Tanaglia quale dirigente re osto alla redazione dei doc menti contabili societari ai sensi dell'art 154-bis del TUF.
Il Consiglio, nell'ambito del rocesso di quotazione conclusosi lo scorso 21 novembre 2022 con la quotazione della Società sul mercato Euronext Milan, segmento STAR, ha val tato l'adeg atezza dell'assetto organizzativo, amministrativo e contabile dell' mittente con articolare riferimento al sistema di controllo interno e di gestione dei rischi.
Il Consiglio di Amministrazione ha altresì approvato, nel corso dell'esercizio 2022, il piano industriale 2022-2025 (il "Piano nd striale"), contenente le linee g ida strategiche e gli obiettivi economici, finanziari e patrimoniali dell' mittente
Nel corso dell'esercizio 2022, il Consiglio di mministrazione ha adottato una serie di determinazioni che hanno ortato all'att ale assetto di governo societario "rafforzato", gi sta Lettera al mercato di del 5 l glio 2018 in tema di "Orientamenti IVASS sull'applicazione del principio di proporzionalità nel sistema di governo societario delle imprese di assicurazione e
riassicurazione e dei gruppi" nonché in aderenza ai requirements delle società quotate, avuto altresì riguardo alle disposizioni del Codice di Corporate Governance cui la Società aderisce.
Si evidenzia quindi che, nel corso dell'esercizio 2022, il Consiglio di Amministrazione non ha rilevato la necessità di elaborare motivate ro oste da sotto orre all' ssemblea dei soci er la definizione di n sistema di governo societario iù f nzionale alle esigenze dell' mittente
Si segnala, infine, che il Consiglio ha adottato la politica per la gestione del dialogo con la generalità degli azionisti. Per maggiori dettagli si rinvia al paragrafo 12.2 della presente Relazione.
Per com letezza, si evidenzia che nei rimi mesi del 2023 il Consiglio ha attivato l'esercizio di autovalutazione periodica, anche ai sensi e per gli effetti di cui al Regolamento IVASS 38, sulla base di una specifica Procedura di autovalutazione approvata, su proposta del Comitato per le Nomine e la Remunerazione, in occasione della riunione di Consiglio di Amministrazione tenutasi il 13 dicembre 2022. La valutazione ha riguardato i seguenti aspetti: (i) Struttura e Composizione del Consiglio, in termini di dimensione e competenze; (ii) Riunioni del CdA e processi decisionali; (iii) il ruolo del Presidente del CdA; (iv) Rapporti tra il CdA e il management, ruolo dei consiglieri; (v) Flusso di informazioni per il CdA; (vi) Rischi e relativi controlli, (vii) Operatività dei Comitati endoconsiliari.Alla data della presente Relazione, è ancora in corso di predisposizione il documento " siti dell' toval tazione del Consiglio di mministrazione", che rie iloga le metodologie adottate e le risultanze conseguite, da sottoporre al Consiglio di Amministrazione. Allo stato non sono stati segnalati criticità o rilievi significativi.
La nomina e la sostituzione degli Amministratori sono regolate dalla normativa vigente, così come recepita ed integrata, nei limiti consentiti, dalle previsioni dello Statuto sociale.
Lo Statuto sociale prevede il meccanismo del voto di lista per la nomina dei membri del Consiglio di Amministrazione (e del Collegio Sindacale), con disposizioni finalizzate a consentire la nomina di rappresentanti delle minoranze in tali organi sociali.
i sensi dell'articolo 13 dello Statuto, la Società è amministrata da un Consiglio di Amministrazione com osto da n minimo di 7 (sette) a n massimo di 11 ( ndici) membri L' ssemblea ordinaria convocata per fare luogo alla nomina del Consiglio di Amministrazione determina il numero dei componenti entro i suddetti limiti.
Tutti gli amministratori devono essere in possesso dei requisiti di eleggibilità, professionalità e onorabilità previsti dalla legge e dalle altre disposizioni applicabili, ivi inclusi i requisiti di onorabilità di c i all'art 147-quinquies, TUF, nonché ogni altro requisito e/o criterio, inclusi i criteri di competenza, correttezza, dedizione di tempo e gli specifici limiti al cumulo degli incarichi previsti dalla normativa pro tempore vigente. La composizione del Consiglio di Amministrazione assicura
l'eq ilibrio tra i generi nel rispetto della normativa, anche regolamentare, pro tempore vigente. Inoltre, almeno la metà degli amministratori (da determinarsi con arrotondamento per eccesso, ove necessario) deve possedere i requisiti di indipendenza richiesti per i sindaci dall'art 148 del TUF (i " eq isiti di ndi endenza").
In particolare, fatti salvi gli ulteriori requisiti di indipendenza richiesti in capo agli Amministratori previsti dal TUF, dalla normativa di Vigilanza o dalle previsioni contenute nel Codice di Corporate Governance, come recepito dalla Società, un amministratore può essere di norma considerato indipendente se:
I Requisiti di Indipendenza devono essere dichiarati dall'interessato al momento della presentazione delle liste e quindi verificati successivamente alla nomina dal Consiglio di Amministrazione. Il venir meno di tali requisiti in capo a un Amministratore non ne comporta la decadenza dall' fficio q alora gli stessi ermangano in ca o al n mero minimo di mministratori sopraindicato.
In aggiunta ai requisiti stabiliti dalla normativa – anche autoregolamentare – pro tempore vigente, almeno 1 (uno) tra i componenti dell'organo amministrativo deve avere mat rato n'es erienza complessiva di almeno un triennio in materia di presidi relativi al sistema di governo societario e ai rischi aziendali, con specifica attinenza a quelli di natura ambientale e sociale (i " equisiti di Com etenza").
Alla Società, in quanto impresa di assicurazione, in tema di requisiti di idoneità alla carica di consigliere, si applicano le norme di cui al combinato disposto del Codice delle Assicurazioni, del Regolamento IVASS 38 e del DM n. 88/2022 (con riferimento alle nuove nomine e rinnovi).
Alla Società, in quanto impresa esercitante attività assic rativa, si a licano le norme di c i all'art 36 del Decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito con modificazioni dalla Legge del 22 dicembre 2011, n. 214, che ha introdotto una normativa relativa alle partecipazioni reciproche negli organi sociali delle società operanti nei mercati del credito, assicurativi e finanziari. Ciò vale anche
a ridurre sostanzialmente i rischi di cross-directorship evidenziati nel Codice di Corporate Governance.
Gli amministratori durano in carica per un periodo, stabilito dall'Assemblea, non superiore a tre esercizi; scadono alla data dell' ssemblea convocata er l'a rovazione del bilancio relativo all' ltimo esercizio della loro carica e sono rieleggibili
La nomina del Consiglio di mministrazione avviene da arte dell' ssemblea s lla base di liste presentate (i) dal Consiglio di Amministrazione uscente e (ii) dagli Azionisti, secondo la procedura di cui alle disposizioni seguenti, salvo quanto diversamente o ulteriormente previsto da inderogabili norme di legge o regolamentari.
A norma di Statuto, possono presentare una lista per la nomina degli amministratori, gli azionisti di Azioni Ordinarie che, al momento della presentazione della lista, siano titolari – da soli ovvero unitamente ad altri soci presentatori – di una quota di partecipazione almeno pari a quella determinata ai sensi delle applicabili disposizioni normative e regolamentari e che verrà di volta in volta com nicata nell'avviso di convocazione dell' ssemblea, nonché il Consiglio di Amministrazione uscente, previo parere favorevole non vincolante del comitato endoconsiliare cui è attribuita la competenza in materia di nomine. Quanto alle liste presentate dagli Azionisti, la titolarità della quota minima di partecipazione è determinata avendo riguardo alle azioni che risultano registrate a favore del socio nel giorno in cui le liste sono depositate presso la Società; la relativa certificazione può essere prodotta anche successivamente al deposito purché entro il termine previsto dalla normativa anche regolamentare pro tempore vigente per la pubblicazione delle liste medesime.
Le liste presentate dagli azionisti devono essere depositate presso la sede sociale – anche tramite un mezzo di comunicazione a distanza definito dal Consiglio di Amministrazione secondo modalità rese note nell'avviso di convocazione, che consenta l'identificazione dei soggetti che procedono al deposito – almeno 25 (venticinq e) giorni rima di q ello revisto er l' ssemblea chiamata a deliberare sulla nomina degli amministratori. Le liste, inoltre, devono essere messe a disposizione del pubblico a cura della Società con le modalità e nei termini previsti dalla normativa anche regolamentare pro tempore vigente. La lista eventualmente presentata dal Consiglio di Amministrazione deve essere depositata presso la sede sociale e pubblicata con le modalità sopra descritte almeno 30 (trenta) giorni prima di quello fissato per l' ssemblea chiamata a deliberare sulla nomina degli amministratori.
Le liste prevedono un numero di candidati non superiore al numero massimo di amministratori previsto dallo Statuto, ciascuno abbinato ad un numero progressivo. Inoltre:
(a) al fine del rispetto del numero minimo di Amministratori indipendenti, ciascuna lista che contenga un numero di candidati pari o superiore a 2 (due) deve altresì contenere e indicare

espressamente anche un numero di candidati in possesso dei requisiti di indipendenza pari ad almeno metà (da determinarsi con arrotondamento per eccesso, ove necessario);
A ciascuna lista devono essere allegati: (i) curriculum vitae dei candidati nonché le informazioni sugli incarichi di amministrazione e controllo ricoperti in altre società; (ii) dichiarazioni con le quali ciascuno dei candidati accetta la propria candidatura e attesta, sotto la propria responsabilità, l'inesistenza di cause di ineleggibilità, incompatibilità o interdizione, nonché l'esistenza dei requisiti prescritti dalla normativa vigente per ricoprire la carica di amministratore della Società, inclusa la dichiarazione circa l'eventuale possesso dei Requisiti di Indipendenza e/o dei Requisiti di Com etenza; (iii) l'indicazione dell'identità dei soci che hanno resentato la lista e della ercent ale di partecipazione complessivamente detenuta (ove applicabile), nonché una sintetica descrizione del rocesso di selezione dei candidati; (iv) l'indicazione della rinci ale com etenza rofessionale di ciascun candidato; (v) le dichiarazioni degli azionisti che presentano, o concorrono a presentare, una lista, diversi dagli azionisti che detengono, anche congiuntamente, una partecipazione di controllo o di maggioranza relativa, attestante l'assenza nei confronti di costoro, di ra orti di collegamento qualificati come rilevanti dalla normativa pro tempore vigente e applicabile alla Società; e (vi) ogni altra ulteriore o diversa dichiarazione, informativa e/o documento previsti dalla legge e dalle norme regolamentari applicabili. La lista presentata dal Consiglio di Amministrazione e/o dai soci con la finalità di eleggere la maggioranza dei componenti il Consiglio di Amministrazione dovranno essere accompagnate da una proposta di delibera inerente alla determinazione del numero complessivo dei membri da eleggere, della loro durata in carica e remunerazione, fatto salvo q anto revisto all'art 2389 cod civ .
Ciascun Azionista, gli Azionisti appartenenti ad un medesimo gruppo societario (per tale intendendosi il controllante, le società controllate e le società sottoposte a comune controllo) nonché gli Azionisti aderenti ad n atto arasociale rilevante ai sensi dell'art 122 del TUF, non possono presentare o concorrere alla presentazione, neppure per interposta persona o società
fiduciaria, di più di una lista né possono votare liste diverse; inoltre, ciascun candidato potrà essere presente in una sola lista, a pena di ineleggibilità.
Le liste resentate senza l'osservanza delle dis osizioni che recedono sono considerate come non presentate. Tuttavia, la mancanza della documentazione relativa a singoli candidati di una lista non com orta a tomaticamente l'escl sione dell'intera lista, bensì dei soli candidati a c i si riferiscono le irregolarità.
Ove siano state depositate più liste, al termine della votazione risulteranno eletti i candidati delle due liste che abbiano ottenuto il maggior numero di voti, individuati con i seguenti criteri: (i) dalla lista che ha ottenuto il maggior numero di voti, vengono tratti, secondo l'ordine progressivo di presentazione nella lista, un numero di amministratori pari al numero totale dei componenti da eleggere tranne uno; e (ii) dalla seconda lista che ha ottenuto il maggior numero di voti e che non sia collegata, neppure indirettamente, con i soci che hanno presentato o con coloro che hanno votato la lista risultata prima per numero di voti, viene tratto un consigliere, in persona del candidato indicato col primo numero nella lista medesima. Qualora la lista che ha ottenuto il maggior numero di voti non presenti un numero di candidati sufficiente ad assicurare il raggiungimento del numero dei consiglieri da eleggere indicati al punto (i) che precede, i restanti amministratori saranno tratti dalla seconda lista che ha ottenuto il maggior numero di voti; in caso di insufficienza di candidati in tale seconda lista, i restanti amministratori saranno nominati dalle eventuali ulteriori liste nell'ordine dei voti dalle stesse conseg iti
n caso di arità di voti tra liste, si rocederà ad na n ova votazione da arte dell' ssemblea e risulteranno eletti i candidati che ottengano la maggioranza semplice dei voti senza applicazione del meccanismo del voto di lista.
Qualora al termine della votazione non risultassero rispettate le disposizioni di legge e regolamentari e statutarie, di volta in volta vigenti applicabili alla Società, in materia di sussistenza de: (a) i Requisiti di Competenza, e/o (b) i requisiti di equilibrio tra generi (maschile e femminile) e/o (c) i Requisiti di Indipendenza, verranno esclusi i candidati che non possiedano, a seconda del caso, i Requisiti di Com etenza e/o i req isiti che consentano il ris etto dell'eq ilibrio tra generi e/o i Requisiti di Indipendenza, come ultimi in ordine progressivo dalla lista che ha ottenuto la maggioranza dei voti e saranno sostituiti con il/i primo/i candidato/i non eletto/i, tratto/i dalla medesima lista – o dalle eventuali ulteriori liste via via più votate per numero di voti – che abbia/no detto/i requisito/i. A tale procedura di sostituzione si farà luogo sino a che il Consiglio di Amministrazione risulti composto nel rispetto di tutti i requisiti prescritti ai sensi di Statuto. Nel caso in cui non sia possibile attuare tale procedura di sostituzione o ad esito della stessa procedura non sia comunque garantita la predetta composizione del Consiglio di Amministrazione, al fine di garantire il rispetto delle disposizioni di legge e regolamentari e statutarie di volta in volta vigenti e applicabili alla Società in materia, a seconda del caso, di esperienza maturata dagli amministratori e/o indipendenza e/o riparto tra generi (maschile e femminile), gli amministratori mancanti saranno
eletti dall' ssemblea con le modalità e maggioranze ordinarie, senza a licazione del meccanismo del voto di lista.
Q alora sia stata resentata na sola lista, l' ssemblea es rimerà il ro rio voto s di essa e, qualora la stessa ottenga la maggioranza relativa dei voti, tutti i componenti del Consiglio di Amministrazione saranno tratti da tale lista nel rispetto delle disposizioni di legge, regolamentari e statutarie, di volta in volta vigenti e applicabili alla Società, anche in materia di Requisiti di Competenza, e/o di equilibrio tra generi (maschile e femminile) e/o Requisiti di Indipendenza.
In mancanza di liste, ovvero qualora sia presentata una sola lista e la medesima non ottenga la maggioranza relativa dei voti, ovvero qualora il numero dei consiglieri eletti sulla base delle liste presentate sia inferiore al numero dei componenti da eleggere, ovvero qualora non debba essere rinnovato l'intero Consiglio di mministrazione, ovvero q alora non sia ossibile er q alsiasi motivo procedere alla nomina del Consiglio di Amministrazione con le presenti modalità, i membri del Consiglio di mministrazione saranno nominati dall' ssemblea con le modalità e maggioranze ordinarie, senza a licazione del meccanismo del voto di lista, fermo l'obbligo di mantenere il numero di amministratori nel rispetto delle disposizioni di legge e/o regolamentari e/o statutarie di volta in volta vigenti anche in materia di equilibrio tra generi (maschile e femminile) e/o Requisiti di Indipendenza e/o Requisiti di Competenza.
e nel corso dell'esercizio vengono a cessare dalla carica, er dimissioni, revoca o er q alsiasi altra causa, uno o più amministratori, gli amministratori rimasti in carica dovranno provvedere alla loro sostit zione er coo tazione ai sensi dell'art. 2386 cod. civ. nel rispetto, se del caso, dei requisiti di indi endenza e i criteri stat tari di com etenza rofessionale dell'amministratore da sostit ire nonché la disci lina ro tem ore vigente inerente all'eq ilibrio tra generi Gli amministratori cooptati rimarranno in carica sino alla prima Assemblea dei soci.
Per ulteriori dettagli in merito ai processi di autovalutazione, nomina e successione degli amministratori si rimanda al Paragrafo 7 della presente Relazione.
i sensi dell'articolo 13 dello tat to, il Consiglio di Amministrazione è composto da un minimo di 7 (sette) a un massimo di 11 (undici) membri, i quali – come già evidenziato – devono possedere i requisiti previsti dalla normativa primaria e secondaria pro tempore vigente e sono rieleggibili. Di essi, un numero corrispondente almeno al minimo previsto dalla normativa primaria e secondaria pro tempore vigente deve essere in possesso dei requisiti di indipendenza ivi prescritti.
Il Consiglio di Amministrazione attualmente in carica è composto da 7 membri nominati dall' ssemblea rdinaria dell' mittente in data 5 settembre 2022, e rimarrà in carica sino alla data di approvazione del bilancio di esercizio al 31 dicembre 2024. Poiché alla data del 5 settembre 2022
le azioni della Società non erano ammesse alle negoziazioni s ll'Euronext Milan, la nomina dei membri del Consiglio di Amministrazione non è avvenuta mediante il meccanismo del voto di lista.
Pertanto, alla data della Relazione, il Consiglio di Amministrazione è composto dai seguenti membri:
| Nome e cognome | Carica | Luogo e data di nascita | Data di Prima nomina | ||
|---|---|---|---|---|---|
| Antonia Boccadoro (1) | Presidente | Milano, 30 novembre 1961 |
04 aprile 2022 | ||
| Alberto Minali (2)(3) | Amministratore Delegato |
Verona, 24 agosto 1965 | 30 novembre 2021 | ||
| Ezio Bassi (1) | Consigliere | Como, 14 giugno 1960 | 04 aprile 2022 | ||
| Elena Biffi (1) | Consigliere | Milano, 27 gennaio 1966 | 30 novembre 2021 | ||
| Claudio Giraldi (1) | Consigliere | Firenze, 19 maggio 1959 | 04 aprile 2022 | ||
| Elena Pistone (1) | Consigliere | Torino, 24 luglio 1976 | 30 novembre 2021 | ||
| Ignazio Rocco di Torrepadula (1) |
Consigliere | Napoli, 19 ottobre 1962 | 30 novembre 2021 |
(1) Amministratore indipendente ai sensi dell'art. 148, comma 3 del TUF, come richiamato dall'art. 147-ter, comma 4 del TUF, nonché ai sensi dell'art. 2 del Codice di Corporate Governance.
(2) Amministratore esecutivo.
(3) Amministratore non indipendente ai sensi dell'art. 2, raccomandazione 7, lett. b), del Codice di Corporate Governance.
gi dizio dell' mittente, pertanto, il numero e le competenze degli amministratori non esecutivi sono tali da assic rare n eso significativo nell'ass nzione delle delibere consiliari e da garantire un efficace monitoraggio della gestione della Società.
membri del Consiglio di mministrazione sono in ossesso dei req isiti d'idoneità alla carica in termini di onorabilità, professionalità e indipendenza ai sensi del combinato disposto di cui all'articolo 76 del Codice delle ssic razioni Private, del egolamento 38 del 2018 e del D M 220/2011, in linea con quanto recepito nella olitica er l'identificazione e la val tazione del possesso dei requisiti di idoneità alla carica approvata dal Consiglio di Amministrazione dell' mittente in data 21 marzo 2022
Viene di seguito riportato un breve curriculum vitae dei membri del Consiglio dal quale, a giudizio dell' mittente, emerge che t tti i membri del Consiglio sono dotati di adeguata competenza e professionalità e, con particolare riferimento agli amministratori non esecutivi, che gli stessi, in virtù
delle diverse esperienze lavorative ed amministrative/gestionali, sono in grado di apportare competenze specifiche ed idonee per ambito e professionalità a consentire un giudizio attento e nt ale nell'ass nzione delle decisioni consiliari e a garantire un efficace monitoraggio della gestione.
Antonia Boccadoro si è laureata in Economia resso l'Università La a ienza di oma è entrata nel ervizio t di dell' nel 1985 er oi ass mere, all'interno della medesima a torità di vigilanza, la responsabilità del Servizio Tutela del Consumatore e, successivamente, del Servizio Vigilanza Prudenziale e del Servizio Vigilanza Intermediari. Dal 2011 a luglio 2022 è stata Segretario Generale dell' B – Associazione Italiana Brokers di Assicurazioni e Riassicurazioni e, in tale veste, è stata membro della Federazione Europea delle Associazioni degli Intermediari Finanziari. Nel periodo 2015-2018 è stata membro indipendente nel consiglio di ITAS Assicurazioni.
lberto Minali si è la reato in conomia resso l'Università Bocconi nel 1989 e d rante i suoi studi ha intrapreso dei programmi di scambio presso Brandeis University (Boston, MA.) e Yale University (New Haven, Conn). Ad agosto 2020 Alberto Minali è stato nominato Membro del Consiglio per l' conomia della anta ede da Pa a Francesco Tra gi gno 2017 e ottobre 2019, ha ricoperto il ruolo di amministratore delegato di Cattolica Assicurazioni. Inoltre, è stato Chief Financial Officer del Gr o Generali dal 2012 al 2017 e d rante l' ltimo anno del s o mandato è stato nominato Direttore Generale. Prima di entrare in Generali, Alberto ha fondato Eskatos Capital Management Sarl, che al tempo gestiva diversi fondi specializzati nel settore assicurativo. In precedenza, Alberto è stato Chief Financial Officer e Chief Investment Officer del Gruppo Eurizon, oggi parte del gruppo Intesa Sanpaolo. Alberto ha iniziato la sua carriera nel 1991 come sottoscrittore di riassicurazioni resso Lloyd's of London com any market e d rante la s a vita rofessionale ha svolto diversi r oli nell'ambito att ariale e di gestione del patrimonio presso Allianz e Generali.
Ezio Bassi, revisore contabile e commercialista, è entrato in PWC Italia nel 1980 focalizzando la propria esperienza professionale nel settore della revisione contabile di società e gruppi internazionali operanti nel settore dei servizi finanziari. Ha maturato significative esperienze gestionali all'interno di PWC ass mendo dal 2009 al 2018 la carica di enior Partner di PwC talia e di presidente ed amministratore delegato di PwC SPA; dal 2018 al 2020 è stato presidente di PWC Advisory. Attualmente è membro indipendente del consiglio di amministrazione di Unicredit Leasing S.p.A. e di Unicredit Factoring S.p.A. e Presidente di Telepass S.p.A..

Elena Biffi ha conseg ito la la rea in conomia Politica resso l'Università Bocconi di Milano Attualmente è Amministratore Indipendente di Finecobank, del Gruppo Arnoldo Mondadori Editore e Commissario Liquidatore della Compagnia di Assicurazione La Concordia S.p.A. in L.C.A.. Dal 1991 al 2001, ha maturato esperienze presso lo Studio Attuariale G. Ottaviani, presso Grant Thornton Assicurazione & Finanza, come amministratore delegato, e presso la Shandwick Corporate Communication. Tra il 2002 e il 2017, ha ricoperto la carica di amministratore delegato resso M ssociates Dal 2006 al 2015 è stata membro dell' rganismo di orveglianza del Fondo Pensione Vittoria Lavoro. Dal 2012 al 2017 ha ricoperto il ruolo del Presidente del Collegio indacale dell' nte Bilaterale Fondartigiano e Presidente dell' rganismo di igilanza ex D Lgs 231/2001. Ha anche ricoperto il ruolo di amministratore indipendente per il Gruppo Mediolanum e in CSIP (Certified Sustainability Insurance Partners).
Elena Pistone si è laureata a Torino in Interpretariato e Traduzione (SSIT) nel 2000. Ha conseguito nel 2018 la certificazione C- DP in Cor orate Governance all'Università N D di Parigi e iù recentemente ha otten to la certificazione dell'Università di Cambridge (CISL) in Business Sustainability Management. Ha lavorato presso SEICA come Marketing and Communication Specialist dal 2003 al 2005 a Torino. Successivamente, dal 2005 al 2010, ha ricoperto il ruolo di Program Manager presso Vodafone Italia. Dal 2010 al 2019 è passata alla società RGI S.p.A. nel ruolo prima di Head of Marketing & External Relations e nel ruolo di Chief of Corporate Services dal 2019 al 2020. Nel 2020 è stata co-fondatore della società WESMARTi Insurtech S.r.l. e amministratore delegato sino al dicembre 2020. Nel 2021 ha fondato Elaasta S.r.l. start-up a carattere innovativo, di c i è amministratore È altresì amministratore indi endente all'interno del gruppo ICT di Confindustria Canavese dal 2019.
Claudio Girladi, dopo la laurea in giurisprudenza a Firenze e un master in Relazioni Internazionali alla John Ho kins University, ha iniziato la ro ria carriera all' C a Parigi ed ha oi roseg ito alla Banca Commerciale Italiana specializzandosi su tematiche di risk management, investimenti e derivati ccessivamente ha rico erto im ortanti r oli esec tivi nell'area investimenti di rimarie assicurazioni italiane (INA, Fondiaria-Sai) ed ha assunto ruoli apicali in società di consulenza. Dal 2015 al 2019 è stato CFO e CIO di Cargeas Assicurazioni. Attualmente svolge attività di consulenza ed è rofessore a contratto di Cor orate Finance resso l' niversità L iss di oma
Ignazio Rocco di Torrepadula ha conseguito nel 1985 la laurea in Economia e Commercio presso l'Università Federico di Na oli Nel 1986 entra in eritalia a (oggi lenia) come B siness nalyst Dal 1986 al 1988 è stato s ettore Creditizio resso l' stit to Mobiliare taliano Tra il 1988

e il 1991 ha lavorato nel Gruppo Akros come Credit Risk Officer. Dal 1992 al 2000 ha ricoperto il ruolo di Consultant, Principal, Partner & Managing Director presso The Boston Consulting Group (BSG). Tra il 2001 e il 2002, è stato Co-CEO della società 21 Network S.p.A., Gruppo 21 Investimenti. Tra il 2003 e il 2015, ha assunto il ruolo di Senior Partner & Managing Director presso The Boston Counsulting Group (BSG). Dal 2015 ricopre il ruolo di Founder & CEO presso Credimi S.p.A. e di Senior Advisor presso Tikehau Investment Management.
Dettagli iù s ecifici relativamente all'att ale str tt ra del Consiglio di mministrazione vengono forniti nella Tabella 2 in appendice alla presente Relazione.
Il Consiglio di Amministrazione in carica è stato nominato per la prima volta in data: (a)30 novembre 2021, con riferimento ai consiglieri Alberto Minali, Elena Biffi, Elena Pistone, Ignazio Rocco di Torrepadula; e (b) in data 04 aprile 2022, con riferimento ai consiglieri Antonia Boccadoro, Ezio bassi e Claudio Giraldi.
Con riferimento alle politiche in materia di diversità in relazione alla composizione degli organi di amministrazione e gestione relativamente ad aspetti quali l'età, il genere e il ercorso formativo e professionale (articolo 123-bis, comma 2, lettera d-bis, TUF), si specifica che:
La Società non ha al momento adottato una specifica policy in materia di diversità di genere, di età e anzianità in carica. Tuttavia, alla data della presente Relazione, la Società rispetta ampiamente le disposizioni normative vigenti in materia di equilibrio tra i generi. Inoltre, la composizione dell'organo amministrativo riflette n adeg ato grado di diversificazione in termini di com etenze, esperienze, età, genere e percorso formativo e professionale.
La Società ritiene che le diversità di genere, di percorso professionale e di pensiero siano elementi da valorizzare in quanto fonte di arricchimento culturale e professionale. REVO, inoltre, crede nell'im ortanza di valorizzare le diverse ros ettive ed es erienze attraverso na c lt ra incl siva, non tollerando alcuna forma di discriminazione.
In tal senso, si rileva, in particolare, come la tematica della diversità abbia trovato osto all'interno delle disposizioni statutarie, laddove, nel meccanismo di nomina del Consiglio di Amministrazione mediante liste, al fine di assic rare l'eq ilibrio tra generi in conformità alla disci lina pro tempore vigente, è richiesto che ciascuna lista che contenga un numero di candidati pari o superiore a 3 (tre) dovrà contenere ed espressamente indicare un numero di candidati tale da garantire che la composizione del Consiglio di Amministrazione rispetti le disposizioni di legge e regolamentari, di volta in volta vigenti per le società quotate su mercati regolamentati, in materia di equilibrio tra generi.
Ferme le già ricordate disposizioni di legge (DM n. 88/2022, entrato in vigore lo scorso novembre 2022 e che si rende applicabile alle nuove nomine, e art. 36 del DL 6 n. 201/2011, convertito con modificazioni dalla Legge n. 214/2011), si rileva che, nel corso dell'esercizio 2022, il Consiglio di Amministrazione non ha ritenuto di definire criteri generali circa il numero massimo di incarichi di amministrazione e di controllo in altre società ai sensi della Raccomandazione 15 del Codice di Corporate Governance, attenendosi comunque alle prescrizioni generali della normativa, anche di vigilanza e regolamentare, pro tempore vigente, fermo restando il dovere di ciascun Consigliere di valutare la compatibilità delle cariche di Amministratore e sindaco rivestite in altre società quotate in mercati regolamentati (anche esteri), in società finanziarie, bancarie, assicurative o di rilevanti dimensioni, con lo svolgimento diligente dei com iti ass nti come Consigliere dell' mittente Peraltro, tale raccomandazione è rivolta alle "società grandi", mentre non si config ra come tale ai sensi della definizione contenuta nel Codice di Corporate Governance.
Infine, la Politica aziendale er l'identificazione e la val tazione del ossesso dei req isiti di idoneità alla carica approvata dal Consiglio di Amministrazione, da ultimo, lo scorso 13 dicembre 2022, in linea con quanto disposto dall'art 16 del DM 88/2022, revede che ciascun esponente aziendale non possa assumere un numero complessivo di incarichi in imprese o in altre società commerciali superiore a una delle seguenti combinazioni alternative:
a) n. 1 incarico esecutivo e n. 2 incarichi non esecutivi;
b) n. 4 incarichi non esecutivi.
i fini del calcolo dei s ddetti limiti, si incl de l'incarico rico erto nella ocietà.
Tali disposizioni derivanti dal DM 88/2022 saranno applicabili a decorrere dai prossimi rinnovi e nomine intervenuti successivamente alla data di entrata in vigore del predetto DM (ovvero 1° novembre 2022).
Inoltre, conformemente a quanto raccomandato dagli artt. 1 e 2 del Codice di Corporate Governance, ciascun membro del Consiglio di Amministrazione è tenuto a deliberare con

cognizione di ca sa ed in a tonomia, erseg endo l'obiettivo della creazione di valore per gli Azionisti in un orizzonte di medio-lungo periodo e si impegna a dedicare alla carica rivestita nella Società il tempo necessario a garantire uno svolgimento diligente delle proprie funzioni, indipendentemente dagli incarichi ricoperti al di fuori del Gruppo REVO Insurance, con piena consapevolezza delle responsabilità inerenti la carica ricoperta.
A tal fine, ciascun candidato alla carica di Amministratore valuta preventivamente, al momento dell'accettazione della carica nella ocietà e indi endentemente dai limiti stabiliti dalle dis osizioni di legge e di regolamento relativamente al cumulo degli incarichi, la capacità di svolgere con la dovuta attenzione ed efficacia i compiti al medesimo attribuiti, tenendo in particolare considerazione l'im egno com lessivo richiesto dagli incarichi rivestiti al di f ori della ocietà
Ciascun membro del Consiglio di Amministrazione è inoltre tenuto a comunicare tempestivamente al Consiglio medesimo l'event ale ass nzione di cariche di amministratore o sindaco in altre società, allo sco o di consentire l'adem imento degli obblighi informativi ai sensi delle dis osizioni di legge e regolamento applicabili.
Il Consiglio di Amministrazione della Società ha approvato, da ultimo, in data 9 giugno 2022, il egolamento del Consiglio stesso (il " egolamento"), ai sensi dell'articolo 3, accomandazione n 11 del Codice di Corporate Governance. Il Regolamento disciplina le competenze e le modalità di funzionamento del Consiglio di Amministrazione di REVO, coerentemente con le regole di governo societario previste dalla normativa vigente e con i principi e le raccomandazioni del Codice di Corporate Governance per quanto pro tempore applicabili.
Il Consiglio di Amministrazione verifica con eriodicità almeno ann ale, l'adeg atezza del Regolamento e approva eventuali modifiche o integrazioni, ad eccezione di quelle consistenti nel recepimento di sopravvenute modifiche normative, regolamentari o statuarie e/o derivanti da m tamenti dell'assetto organizzativo, per le quali è conferita delega permanente al Presidente con previsione di riferire al Consiglio in occasione della prima riunione utile.
La tem estività e la com letezza dell'informativa re-consiliare sono garantite mediante il coinvolgimento delle competenti strutture societarie, che curano e coordinano la predisposizione della doc mentazione di volta in volta necessaria er gli s ecifici argomenti osti all'ordine del giorno.
La documentazione di supporto, utile e adeguata, in termini quantitativi e qualitativi, rispetto alle materie da trattare viene resa disponibile a ciascun Consigliere (via e-mail o tramite portale dedicato), conformemente al proprio Regolamento, di norma, almeno 3 giorni lavorativi prima di quello fissato per la riunione, salvo ostino particolari ragioni di riservatezza, con particolare
riferimento a dati o notizie "price sensitive", in conformità anche alla regolamentazione interna in materia di market abuse. Tale termine è stato quasi sempre rispettato. In casi eccezionali, rivenienti da giustificate ragioni oggettive, da motivarsi a cura del responsabile della funzione aziendale competente per materia, la documentazione di supporto può essere fornita oltre il predetto termine; in tali ipotesi, il Presidente del Consiglio di mministrazione, con l'a silio del egretario, cura che siano effettuati adeguati e puntuali approfondimenti durante le sessioni consiliari.
Le riunioni di Consiglio sono presiedute dal Presidente, o da chi lo sostituisca, sulla base di quanto previsto nello Statuto della Società e con le modalità dallo stesso ritenute più idonee a consentire il migliore svolgimento dei lavori consiliari.
L'ordine di disc ssione degli argomenti in agenda ò essere modificato dal Presidente, in q anto lo ritenga utile ai fini di un più efficace svolgimento dei lavori consiliari ovvero per la natura della questione, e salvo diversa decisione da parte del Consiglio. Il Consiglio di Amministrazione riserva ai singoli argomenti il tempo necessario per una adeguata ed esaustiva trattazione.
Il Presidente del Consiglio di Amministrazione, anche su richiesta di uno o più amministratori, può chiedere all' mministratore Delegato, che i dirigenti della ocietà, res onsabili delle f nzioni aziendali competenti secondo la materia e/o altri dipendenti e/o ulteriori soggetti, anche esterni alla Società, intervengano alle riunioni consiliari per fornire gli opportuni approfondimenti sugli argomenti osti all'ordine del giorno Tali soggetti sono ten ti all'osservanza dei medesimi obblighi di riservatezza previsti per i componenti del Consiglio di Amministrazione.
Il Presidente (o, se diverso, il soggetto che abbia presieduto la riunione in caso di assenza o impedimento del Presidente) sovrintende alla redazione del verbale delle riunioni – salvo che il verbale non sia redatto da un Notaio a norma di legge – assicurandone la trascrizione negli appositi libri sociali obbligatori e la conservazione, anche per esigenze di consultazione, presso la sede sociale a cura della Funzione Corporate and Regulatory Affairs. Previo assenso dei Consiglieri, è consentita la registrazione audio delle riunioni al fine di agevolare le attività di verbalizzazione.
Nel verbale viene illustrato in modo completo e dettagliato il dibattito consiliare e il processo di formazione delle decisioni, dando anche conto delle motivazioni alla base delle stesse. Ogni Consigliere ha diritto che nel verbale della riunione sia dato atto del suo voto contrario o della sua astensione con le relative motivazioni.
La doc mentazione di s orto resa dis onibile ai Consiglieri nell'ambito dell'informativa reconsiliare che non sia direttamente allegata al verbale viene conservata agli atti della Società.
Il verbale di ogni seduta del Consiglio di Amministrazione viene reso disponibile ai componenti del medesimo ai fini della relativa approvazione in occasione della prima riunione successiva utile. In presenza di richieste di modifica e/o integrazione da parte dei Consiglieri, il Presidente, valutatane

la coerenza con quanto espresso dal richiedente provvede a modificare/integrare la bozza di verbale sottoponendola al Consiglio.
Concluso l'iter di approvazione, il verbale viene trascritto sul libro delle adunanze e deliberazioni del Consiglio di Amministrazione e quindi sottoscritto da parte del Presidente e del Segretario della riunione.
Tutti i Consiglieri sono tenuti a mantenere riservati e confidenziali i documenti e le informazioni acq isiti nell'esercizio delle loro f nzioni, anche do o la scadenza del loro mandato, e a rispettare le roced re adottate dalla ocietà er la gestione interna e la com nicazione all'esterno di tali documenti e informazioni.
I Consiglieri devono rispettare le procedure interne predisposte dalla Società al fine di assicurare l'assol ta riservatezza della documentazione che viene messa a loro disposizione al fine dell'ass nzione delle ro rie determinazioni
I Consiglieri assicurano la riservatezza delle informazioni di cui vengano in possesso e si astengono dal ricercare ed utilizzare informazioni riservate er sco i non connessi all'esercizio delle f nzioni proprie del Consiglio di Amministrazione, salvo il caso di richieste da parte delle Autorità competenti.
Analoghi obblighi devono essere rispettati anche dai soggetti, anche esterni alla Società, che vengano coinvolti nei lavori del Consiglio di Amministrazione.
I Consiglieri hanno garantito lo svolgimento efficace del proprio incarico, dedicando allo stesso il tempo richiesto; ciò è confermato, rispetto al significativo numero di riunioni del Consiglio svoltesi d rante l'esercizio 2022, dall'elevata ercent ale di arteci azione dei Consiglieri alle stesse
Nell'esercizio 2022 il Consiglio di Amministrazione si è riunito 20 volte Nel corso dell'esercizio 2023 si sono già tenute 5 riunioni del Consiglio di Amministrazione, inclusa quella in cui è stata approvata la presente Relazione, e ne sono previste almeno altre 13.
La durata media delle riunioni del Consiglio di Amministrazione nell'intero 2022 è stata di circa 2 ore, prendendo a riferimento solamente il periodo successivo alla Quotazione tale durata risulta incrementata a circa 3 ore. Le riunioni sono avvenute sia in presenza fisica sia mediante collegamento in audio-video conferenza.
Si rimanda alla Tabella 2 in appendice alla presente Relazione per maggiori dettagli in merito.
Come previsto nel Regolamento, il Presidente del Consiglio di Amministrazione, oltre a esercitare le altre funzioni previste dalla normativa vigente, dallo Statuto e dal Codice di Corporate Governance, convoca e resiede il Consiglio di mministrazione, fissandone l'ordine del giorno, ne coordina i lavori e rovvede affinché adeg ate informazioni s lle materie all'ordine del giorno siano fornite a tutti i arteci anti, avvalendosi a tal fine dell'a silio della F nzione Cor orate and Regulatory Affairs.
i sensi dell'articolo 14 dello tat to, il Presidente, oltre a esercitare le ulteriori funzioni previste dalla normativa vigente e dallo Statuto:
Al Presidente non sono attribuite deleghe gestionali né compiti esecutivi.
In caso di assenza o impedimento del Presidente, le sue funzioni sono esercitate, in successione, dal Vice Presidente, se nominato, o dal componente del Consiglio di Amministrazione più anziano di carica e, a parità di anzianità di carica, dal più anziano di età. In difetto, le predette funzioni sono esercitate da altro amministratore designato dal Consiglio.
Più nel dettaglio e ad integrazione di quanto precede, ai sensi del Regolamento del Consiglio di Amministrazione, il Presidente:
Avendo un ruolo non esecutivo e non svolgendo, neppure di fatto, funzioni gestionali, il Presidente, al fine di svolgere efficacemente i propri compiti: (i) intrattiene i necessari e opportuni rapporti con l' mministratore Delegato, (ii) ha accesso a t tte le funzioni aziendali, (iii) assiste, senza diritto di voto e di parola, alle riunioni dei Comitati endoconsiliari, (iv) riceve informazioni anche su specifici as etti della gestione della ocietà e s ll'andamento in generale, anche ros ettico, della gestione stessa.
Nel corso dell'esercizio di riferimento, il Presidente inoltre ha promosso, d'intesa con l' mministratore Delegato, ove necessario od o ort no, l'intervento alle ri nioni consiliari dei dirigenti dell' mittente e delle società del gr o che ad esso fa ca o e/o lteriori soggetti, anche esterni, la cui presenza sia stata ritenuta utile in relazione alle materie oggetto di discussione. Nel dettaglio, hanno partecipato alle ri nioni con riferimento a s ecifici nti all'ordine del giorno della singola riunione, i Titolari delle Funzioni Fondamentali della Società, il General Counsel (che svolge anche il ruolo di Segretario della riunione), il Chief Financial Officer, il Chief Underwriting Officer, il Chief Operation Officer. Per specifiche tematiche, sono altresì stati invitati a partecipare alla riunione gli esponenti del management competenti per materia.
Il Presidente ha altresì curato, con il supporto del Comitato per le Nomine e la Remunerazione ( accomandazione 12, e), l'adeg atezza e la tras arenza del rocesso di a toval tazione del Consiglio, avviato in data 25 gennaio 2023 e di cui è prevista la conclusione a breve.
Nel corso del 2022, in linea con le previsioni del Regolamento IVASS 38, sono state effettuate talune sessioni di induction programme, volta a fornire ai componenti del Consiglio di Amministrazione n'adeg ata conoscenza del settore di attività in c i opera REVO, delle dinamiche aziendali e della loro evoluzione.
n articolare, nell'ambito del rocesso di Quotazione, il Consiglio di Amministrazione ha tenuto una sessione dedicata alle principali disposizioni normative applicabili alle società quotate.
REVO ha adottato in data 12 ottobre 2022, funzionalmente alla Quotazione, la "Politica er la gestione del dialogo con la generalità degli azionisti e degli investitori" ( er maggiori approfondimenti si veda infra, Paragrafo 12.2). In considerazione della recente Quotazione, peraltro, alla data della presente Relazione non sono state ancora effettuate interlocuzioni con gli azionisti e gli investitori di cui dare informativa.
Il Regolamento del Consiglio di Amministrazione prevede che il Segretario sia nominato dal Consiglio di Amministrazione con riferimento a ciascun esercizio sociale in occasione di una ri nione dell'organo collegiale in corris ondenza con l'a rovazione del bilancio d'esercizio
Il Segretario coincide di norma con il General Counsel, anche in ragione dei particolari requisiti di professionalità e la pluriennale competenza acquisita in precedenti esperienze lavorative nel ruolo di segretario presso società quotate.
In caso di assenza e/o impedimento del Segretario nominato, il Consiglio di Amministrazione provvede a nominare un Segretario per la singola riunione.
l egretario s orta l'attività del Presidente, nei termini descritti dal egolamento del Consiglio di Amministrazione e in linea con le raccomandazioni del Codice di Corporate Governance, fornendo con imparzialità di giudizio assistenza e consulenza al Presidente medesimo, all' mministratore Delegato e a t tti gli altri com onenti del Consiglio s ogni as etto rilevante er il corretto funzionamento del governo societario.
Nell'esercizio dei ro ri com iti e delle ro rie f nzioni, il egretario si avvale della F nzione Corporate and Regulatory Affairs della Società.
Nel corso del 2022 il General Counsel, dott. Stefano Semolini, ha svolto il ruolo di Segretario per tutte le riunioni di Consiglio supportando l'attività del Presidente del Consiglio e fornendo con imparzialità di giudizio assistenza e consulenza al Consiglio di Amministrazione su ogni aspetto rilevante per il corretto funzionamento del sistema di governo societario.
i sensi dell'articolo 16 dello tat to, il Consiglio di mministrazione ò delegare, nei limiti di c i all'art 2381 cod civ , ad no o iù dei s oi componenti, determinando il contenuto, i limiti e le eventuali modalità di esercizio della delega. Il Consiglio di Amministrazione, su proposta del Presidente e d'intesa con gli organi delegati, ò conferire deleghe er singoli atti o categorie di atti anche ad altri membri del Consiglio di Amministrazione.
In particolare, il Consiglio di mministrazione ò eleggere l' mministratore Delegato, il q ale ò altresì ricoprire il ruolo di Direttore Generale, stabilendone i relativi poteri, incluso in ogni caso quello di dare esecuzione alle deliberazioni del Consiglio di Amministrazione, e/o conferire poteri esecutivi a uno o più consiglieri.
L' mministratore Delegato d ra in carica er t tta la d rata del Consiglio stesso
L' mministratore Delegato, oltre a esercitare i poteri attribuitigli dal Consiglio di Amministrazione, nel ris etto delle deliberazioni del Consiglio di mministrazione e nell'ambito degli indirizzi generali, rogrammatici e strategici deliberati da q est' ltimo e sotto la s a vigilanza:
(f) è incaricato del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi, e, nel rispetto del Codice di Corporate Governance delle società quotate, gli sono conferiti tutti i poteri che gli consentano di adempiere a tutte le relative funzioni;
(g) riferisce periodicamente al Consiglio di Amministrazione sulle attività svolte nell'esercizio delle funzioni e dei poteri a lui attribuiti, sul generale andamento della gestione e sulla sua prevedibile evoluzione, sull'operatività corrente, nonché sulle operazioni di maggior rilievo effettuate dalla Società o sue controllate;
In caso di eccezionale rgenza, l' mministratore Delegato, sentito il Presidente del Consiglio di Amministrazione, può assumere deliberazioni in merito a ogni materia di competenza del Consiglio di Amministrazione, purché non attribuita da norme inderogabili di legge o da previsioni di Statuto alla competenza collegiale del Consiglio di Amministrazione. In ogni caso, le decisioni così assunte dovranno essere portate a conoscenza del Consiglio di Amministrazione in occasione della prima riunione successiva.
Con delibera, da ultimo, del 5 settembre 2022, il Consiglio di Amministrazione ha nominato il dott. Alberto Minali quale Amministratore Delegato della Società, conferendogli le deleghe di potere di seguito elencate.
l dott lberto Minali è l' mministratore Delegato dell'im resa c i fanno ca o, al fine della gestione della stessa, le relative strutture. Spetta allo stesso la rappresentanza legale della Società; egli, nel rispetto delle deliberazioni del consiglio di amministrazione, inter alia:
ha la res onsabilità delle risorse mane e dell'organizzazione del lavoro, del coordinamento delle operations e delle attività di information technology, degli acquisti, del facility management, dell'ottimizzazione dei rocessi, dei servizi generali e della logistica nonché della gestione della comunicazione, delle relazioni esterne e della social responsibility;
elabora ipotesi strategiche, industriali, finanziarie e di sviluppo organizzativo della Società, prospettandole agli organi collegiali per le relative valutazioni e le conseguenti determinazioni di competenza;
ientra nella com etenza e nei oteri dell' mministratore Delegato ogni altra materia o atto non ricompreso nelle attribuzioni di cui sopra ove non riservati al Consiglio di Amministrazione e che, q ando ricorra l' rgente necessità della t tela degli interessi della ocietà, l' mministratore Delegato possa adottare, fatti salvi i poteri eventualmente attribuiti al Presidente dal Consiglio di Amministrazione in relazione a specifiche materie e, comunque, previa informativa al Presidente medesimo, ogni deliberazione attribuita, in via esclusiva, alla competenza del Consiglio di Amministrazione, salvo quelle non delegabili ex lege, e riferendo all'organo, nella c i com etenza esclusiva rientra la determinazione adottata, nella prima adunanza utile successiva.
In via meramente esemplificativa e non esaustiva, al dott. Alberto Minali, quale Amministratore Delegato, sono attribuiti a firma singola i seguenti poteri e facoltà funzionali allo svolgimento delle deleghe affidate:

pagamento dei relativi indennizzi, provvedere allo svolgimento delle attività a ciò strumentali e adottare le opportune decisioni al riguardo;
nel limite di somma di Euro 10.000.000,00 (diecimilioni virgola zero zero) per singola transazione, partecipare alla costituzione di società, consorzi, associazioni ed enti in genere, con ogni e più ampia facoltà di determinare le condizioni della partecipazione alla costituenda società/ente nel ris etto dell'art 2361 c c ; sottoscrivere la relativa quota di capitale/fondo sociale, effett are i versamenti richiesti, stabilire l'oggetto, la d rata, la denominazione e la sede della società/ente ed in genere stabilire tutte le clausole dello statuto e relative modifiche;
nel limite di somma di Euro 10.000.000,00 (diecimilioni virgola zero zero) per singola transazione, sottoscrivere e versare aumenti di capitale sociale, prestiti obbligazionari e finanziamenti da parte dei soci deliberati da società partecipate, acquistando o cedendo i relativi diritti di opzione;
Il Consiglio di Amministrazione elegge tra i suoi membri il Presidente. Il Presidente dura in carica per tutta la durata del Consiglio stesso.
Alla data della presente Relazione la carica di Presidente è conferita alla Dottoressa Antonia Boccadoro.
Al Presidente non sono attribuite deleghe gestionali né compiti esecutivi. Non riveste in alcun modo la osizione di azionista di controllo dell' mittente
La rappresentanza della Società di fronte ai terzi e in giudizio spetta al Presidente del Consiglio di Amministrazione e, in caso di sua assenza o impedimento, in successione al Vice Presidente, se nominato, o all' mministratore Delegato o ancora al com onente del Consiglio di mministrazione più anziano di carica e, a parità di anzianità di carica, più anziano di età. Di fronte ai terzi la firma di chi sostituisce il Presidente costituisce prova dell'assenza o dell'im edimento di q esto
Per ogni dettaglio si rinvia al Paragrafo 4.5 che precede.
Alla data della presente Relazione, non è stato costituito alcun Comitato Esecutivo.
Gli organi delegati riferiscono al Consiglio di Amministrazione ed al Collegio Sindacale - o, in mancanza degli organi delegati, gli amministratori riferiscono al Collegio sindacale - s ll'attività svolta, sul generale andamento della gestione e sulla sua prevedibile evoluzione nonché sulle operazioni di maggior rilievo economico, finanziario e patrimoniale, o comunque di maggior rilievo per le loro dimensioni o caratteristiche, effettuate dalla Società e dalle società controllate; in particolare riferiscono sulle operazioni nelle quali essi abbiano un interesse, per conto proprio o di terzi, o che siano infl enzate dal soggetto che esercita l'attività di direzione e coordinamento, ove esistente.
Gli organi delegati, nel corso dell'esercizio 2022, hanno riferito almeno trimestralmente al Consiglio di Amministrazione. Si segnala che, in occasione di ciascuna riunione di Consiglio, è previsto un punto fisso afferente alle com nicazioni dell' mministratore Delegato
lla data della elazione, nell' mittente non vi sono lteriori Consiglieri esec tivi
Il Consiglio di Amministrazione dell' mittente, nella riunione del 30 novembre 2021, ha deliberato di nominare, con efficacia a partire dal 1° dicembre 2021, il Dott. Alberto Minali nella carica di Direttore Generale della Società conferendo allo stesso i relativi specifici poteri in aggiunta ai poteri allo stesso conferiti per la carica di Amministratore Delegato.
Al dott. Alberto Minali, quale Direttore Generale, sono stati attribuiti, a firma singola, i seguenti poteri e facoltà:
sottoscrivere certificati di origine e documenti in genere idonei ad attestare la provenienza, il valore e le caratteristiche dei prodotti importati o esportati dalla Società;
nominare e revocare rappresentanti, depositari, agenti o commissionari, stabilendo o modificando i relativi poteri e compensi;
stipulare, modificare e risolvere contratti per l'acquisto, la vendita, l'utilizzo di opere di ingegno a carattere creativo, marchi, brevetti;
depositare marchi, rilasciando mandati a tale fine;
relativamente a tutto il personale, esclusi i dirigenti, prendere ogni opportuno provvedimento, promuovere il personale, erogare aumenti e riconoscimenti economici personalizzati, sottoscrivere lettere di incentivazione in caso di cessazione dei rapporti di lavoro, comminare provvedimenti disciplinari e fare quant'altro necessario ed opportuno relativamente alla gestione del personale dando applicazione a quanto disposto dai vigenti CCNL e CIA;
stipulare contratti collettivi di lavoro e accordi aziendali; gestire i rapporti con le organizzazioni sindacali, potendo firmare con le stesse, accordi in nome e per conto della Società;
stipulare contratti di deposito bancario di danaro e titoli, di apertura di credito bancario, di anticipazione bancaria, di sconto bancario, fidi bancari, negoziandone e determinandone termini e condizioni;
emettere, negoziare, girare assegni bancari e postali a favore di terzi o della Società stessa, disporre ordini di pagamento, ordini di accreditamento e versamenti a favore di terzi o della Società stessa, richiedere assegni circolari e vaglia postali a favore di terzi o della Società stessa ed in genere disporre pagamenti a mezzo di intermediario bancario;

all'esibizione e/o produzione di documenti e/o al rilascio di dichiarazioni e/o informazioni il tutto con riguardo ai documenti contrattuali assicurativi emessi dalla Società;

del caso; determinare le attribuzioni ed i compensi; eleggere domicilio, il tutto per singoli incarichi;
n adesione alle raccomandazioni conten te nell'art 2 del Codice di Cor orate Governance e in conformità alle prescrizioni contenute nello Statuto, come descritte nel precedente Paragrafo 4.1, fanno parte del Consiglio di Amministrazione in carica alla data della presente Relazione n. 6 Amministratori indipendenti e non esecutivi (su 7 membri complessivi) nelle persone di Antonia Boccadoro (Presidente del Consiglio di Amministrazione), Ezio Bassi, Elena Biffi, Claudio Giraldi, Elena Pistone, Ignazio Rocco di Torrepadula, i quali sono in possesso dei requisiti di indipendenza prescritti dal combinato disposto degli artt. 147-ter, comma 4, e 148, comma 3, del TUF.
L' mittente ritiene che sia stato così individ ato n n mero adeg ato di mministratori Indipendenti, anche ai fini della composizione dei Comitati descritti nei successivi paragrafi.
Il Consiglio di Amministrazione, nella riunione del 5 settembre 2022, in occasione della nomina dei Consiglieri, ha infatti verificato la presenza di un numero adeguato di Amministratori non esecutivi e indipendenti al fine di conformarsi alle raccomandazioni del Codice di Corporate Governance medesimo, ritenendo che ciascun amministratore non esecutivo abbia fornito tutti gli elementi necessari o utili alle valutazioni del Consiglio (Raccomandazione 6).
In particolare, con riferimento ai criteri quantitativi e qualitativi per valutare la significatività delle circostanze che com romettono, o a aiono com romettere, l'indi endenza di n amministratore ai sensi della Raccomandazione 7, lettere c) e d) del Codice di Corporate Governance, la Società, ferme le valutazioni caso per caso, applica i seguenti criteri:
− per gli effetti di cui alla lettera c), si considera, di norma, significativo il superamento, nei tre esercizi precedenti presi singolarmente ad esame, della soglia del 15% del fatturato annuo dell'amministratore e/o del gr o – inteso come impresa/ente/studio professionale/società di

consulenza - di c i l'amministratore abbia il controllo o sia es onente di rilievo, av to rig ardo al compenso dallo stesso percepito, direttamente o indirettamente (per il tramite di uno studio professionale, di una società di consulenza e/o di altra società o gruppo di società), in quanto erogato da parte della Società e/o da società del Gruppo a titolo di remunerazione per un rapporto commerciale, una relazione finanziaria o professionale;
− per gli effetti di cui alla lettera d), si considera, di norma, significativa la remunerazione aggi ntiva erce ita dall'amministratore, nei recedenti tre esercizi resi singolarmente ad esame, ed erogata da parte della Società, di una sua controllata o della società controllante, che superi, su base annua, il 50% del compenso fisso annuo previsto per la carica vigente e di quello previsto per la partecipazione ai comitati raccomandati dal Codice di Corporate Governance o previsti dalla normativa vigente, al momento della rilevazione del possesso del requisito di indipendenza.
Per quanto a conoscenza della Società, non sussistono circostanze che appaiono compromettere l'indi endenza degli amministratori (Raccomandazione 7).
Il Consiglio di mministrazione att almente in carica è stato nominato dall'assemblea del 5 settembre 2022, data in cui la Società non aveva azioni ammesse alla negoziazione su alcun mercato regolamentato o sistema multilaterale di negoziazioni e, pertanto, la predetta nomina non è avvenuta sulla base del meccanismo del voto di lista in quanto non ancora applicabile.
l Collegio indacale ha verificato, nell'ambito dei com iti ad esso attrib iti dalla legge, la corretta applicazione dei criteri e delle procedure di accertamento adottati dal Consiglio per valutare l'indi endenza dei Consiglieri att almente in carica
Nel corso del 2022 gli amministratori indipendenti non si sono riuniti con apposita seduta in assenza degli altri amministratori, in quanto la normativa relativa alle società quotate ha trovato applicazione soltanto con riferimento al mese di dicembre 2022 a fronte della Quotazione avvenuta in data 21 novembre 2022.
ccorre eraltro tener resente che l'elevata resenza di Amministratori indipendenti, unitamente alla frequenza delle sedute collegiali, consente già in tali sedi un ampio dibattito sulle materie di competenza consiliare.
Con riferimento all'istit zione del Lead nde endent Director, s lla base delle raccomandazioni conten te nel Codice di Cor orate Governance, l' mittente ha val tato di non istit ire allo stato detta fig ra in considerazione dell'assetto di governance del proprio del Consiglio che prevede la distinzione della fig ra del Presidente da q ella dell' mministratore Delegato e ten to conto che il Presidente non controlla, né controllerà, l' mittente
In data 9 giugno 2022 l' mittente ha adottato na "Politica in materia di ab si di mercato, nformazioni ilevanti, nformazioni Privilegiate e nternal Dealers", in conformità alla disciplina normativa e regolamentare vigente e applicabile alla Società.
La predetta Politica stabilisce i rinci i e le regole c i l' mittente e le altre società del Gr o si attengono con riguardo a:
Il testo della Politica, per la parte afferente alla disciplina degli internal dealers, è disponibile sul sito internet dell' mittente www.revoinsurance.com, nella sezione Corporate Governance/Documenti Societari/Internal Dealing.
ll'interno del Consiglio di mministrazione, in aderenza alle revisioni del Codice di Cor orate Governance, sono stati costituiti i seguenti comitati endoconsiliari:
(collettivamente, i "Comitati").
In particolare, in data 3 febbraio 2021, il Consiglio di Amministrazione della Società ha per la prima volta istituito un Comitato er il Controllo nterno e i ischi (il "Comitato Controllo nterno e ischi"), la cui composizione e le cui funzioni sono state ridefinite in data 26 maggio 2022.
Successivamente, in data 26 maggio 2022, in conformità alle raccomandazioni in tema di corporate governance conten te nel Codice di Cor orate Governance, l' mittente ha deliberato di istit ire:
Da ultimo, in data 5 settembre 2022, il Consiglio di Amministrazione, a seguito della nomina del nuovo organo amministrativo giusta delibera assembleare in pari data, ha proceduto alla ricostituzione dei predetti comitati endoconsiliari.
Per ulteriori informazioni in merito alla composizione e al funzionamento dei Comitati, si rinvia alle sezioni 6.1, 7.2 e 9.2 che seguono, nonché alla Tabella 3 in appendice alla presente Relazione.
Nella composizione dei comitati endoconsiliari, il Consiglio di Amministrazione privilegia la com etenza e l'es erienza dei relativi com onenti, evitando na eccessiva concentrazione di incarichi in capo al medesimo amministratore. In linea di principio, salvo eccezioni opportunamente motivate in sede di nomina dei membri da parte del Consiglio, si ritiene che ciascun amministratore non possa essere membro in più di due comitati endoconsiliari espressamente previsti dalle norme regolamentari e/o di autodisciplina; limite da valutare caso per caso in base alle esigenze e gli
im egni dei vari consiglieri e all'effort che i singoli comitati richiedono ai propri membri in ragione delle competenze agli stessi demandate.
In data 26 maggio 2022, in conformità alle raccomandazioni in tema di corporate governance contenute nel Codice di Corporate Governance, la Società ha deliberato di istituire un Comitato Environmental, Social and Governance.
l Comitato G è com osto da q attro membri, tra c i l' mministratore Delegato
Almeno uno dei componenti del Comitato deve possedere conoscenze, competenze (i) sulle regole di governo societario e s i meccanismi er assic rarne l'adeg atezza ed avere mat rato n'es erienza com lessiva di almeno n triennio in materia di residi relativi al sistema di governo societario e ai rischi aziendali, con specifica attinenza a quelli di natura ambientale e sociale nonché (ii) tali da assicurare al Comitato, nel suo complesso, indipendenza di giudizio, conoscenza dei sistemi e meccanismi di governance.
I componenti del Comitato e il Presidente sono nominati dal Consiglio di Amministrazione nel rispetto di quanto previsto dallo Statuto e dal Regolamento del Consiglio di Amministrazione. Qualora uno o più membri vengano a mancare per qualsiasi ragione, il Consiglio di Amministrazione provvede alla relativa sostituzione con membri che siano in possesso dei requisiti ai sensi del relativo regolamento.
Il Consiglio di Amministrazione della Società, in data 5 settembre 2022, ha nominato Alberto Minali, zio Bassi, lena Pistone e ntonia Boccadoro (q est' ltima rico re il r olo di Presidente), q ali membri del Comitato ESG.
La durata del mandato conferito al Comitato coincide con quella del Consiglio di Amministrazione, la cui cessazione anticipata, per q alsiasi ca sa, determina l'immediata decadenza del Comitato
Il Presidente e gli altri componenti il Comitato vengono nominati e possono essere revocati con deliberazione motivata del Consiglio di Amministrazione.
Il Comitato, su proposta del Presidente, nomina un Segretario, scelto tra i componenti della Funzione Corporate and Regulatory Affairs, per la verbalizzazione delle proprie riunioni e lo svolgimento delle altre funzioni ausiliarie previste dal relativo regolamento.
Il Presidente del Comitato convoca le ad nanze del Comitato, ne fissa l'ordine del giorno, ne prepara i lavori, le presiede, dirige, coordina e modera la discussione. In caso di assenza o
impedimento del Presidente, egli è sostituito in tutte le sue attribuzioni dal membro del Comitato più anziano di età.
Il Presidente rappresenta il Comitato in occasione delle riunioni del Consiglio di Amministrazione. Fermi gli eventuali obblighi di reportistica periodica, il Presidente informa il Consiglio di Amministrazione delle attività svolte alla prima riunione utile.
Le riunioni del Comitato risultano da verbali che una volta approvati dal Comitato e firmati da chi presiede la riunione e dal Segretario, sono trascritti in apposito libro. Copia del verbale firmato viene messa a disposizione dei componenti il Comitato e dei componenti il Collegio Sindacale.
Il Comitato rende, al primo Consiglio di Amministrazione successivo a ciascuna riunione del Comitato, n'informativa circa le ri nioni svolte dal Comitato e le s e determinazioni ed attività.
Eventuali osservazioni rese da parte dei componenti del Comitato e/o richiesta di modifica o integrazione dei documenti che formeranno oggetto di specifica deliberazione da parte del Consiglio di Amministrazione verranno illustrate direttamente nell'ambito della disc ssione in Consiglio riguardante gli argomenti oggetto della medesima documentazione.
Il Comitato riferisce comunque al Consiglio di Amministrazione in merito ad ogni richiesta o esigenza relativa all'attività del Comitato che venisse formulata in sede consiliare.
Alle riunioni del Comitato può assistere il Collegio Sindacale in persona di un suo componente. Il Presidente può altresì di volta in volta invitare alle riunioni del Comitato altri componenti il Consiglio di Amministrazione nonché, informandone l' mministratore Delegato, gli es onenti delle funzioni aziendali competenti per materia o soggetti terzi esterni alla Società, la cui presenza possa essere di ausilio per il migliore svolgimento delle funzioni del Comitato in considerazione delle materie trattate nella riunione.
fronte dell'entrata in vigore del Comitato G a seg ito della Q otazione in data 21 novembre, nel corso dell'esercizio 2022, il Comitato G si è ri nito 3 volte, mentre nel corso dell'esercizio 2023 si sono finora tenute 3 riunioni e ne sono previste 3. Nei casi in cui alle riunioni del Comitato ESG abbiano partecipato soggetti che non ne sono membri, la partecipazione è avvenuta su invito del Presidente stesso e con riferimento a singoli nti all'ordine del giorno La d rata media delle riunioni del Comitato ESG nel 2022 è stata di circa n'ora e mezza
Il Collegio Sindacale ha partecipato a tutte le riunioni di Comitato, rappresentato, di norma, da tutti i suoi membri.
Per maggiori informazioni in merito al Comitato ESG si rinvia alla Tabella 3 in calce alla presente Relazione.

Il Comitato ESG ha il compito di assistere il Consiglio di Amministrazione con funzioni istruttorie, di natura propositiva e consultiva nelle valutazioni e decisioni relative alla corporate governance e alla sostenibilità. In tale contesto, il Comitato contribuisce alla definizione di adeguati programmi di sostenibilità nell'ambito di na olitica coerente con i valori erseg iti dalla ocietà, interloq endo con la Funzione aziendale competente per la gestione delle attività in oggetto, allo scopo di delineare i programmi di intervento e di garantirne l'ottimale esec zione e la rendicontazione Per quanto attiene alle tematiche di governance descritte nelle successive lettere (j), (k), (l), (m) e (n), l' mministratore Delegato non arteci a alla disc ssione e si astiene dalla decisione nel merito. Al Comitato ESG sono riconosciute, inter alia, le seguenti funzioni:

sostenibilità; valutare la coerente esecuzione dei programmi definiti ai fini della redazione della DNF1 ;
1 Il Comitato G contrib isce all'analisi di materialità ai fini della redazione della DNF con il s orto delle f nzioni aziendali competenti.
(p) svolgere gli ulteriori compiti che gli vengono attribuiti dal Consiglio di Amministrazione, dalle procedure aziendali o da disposizioni normative o di autodisciplina.
Nel corso dell' sercizio, nell'esercizio delle funzioni ad esso attribuite, il Comitato ESG ha espresso parere, inter alia, su:
I contenuti specifici delle attività realizzate dal Comitato sono dettagliatamente descritti nella verbalizzazione delle sedute e sono stati riferiti in corso di seduta al Consiglio di Amministrazione dal Presidente del Comitato.
Il Comitato ha facoltà di disporre di risorse finanziarie e di avvalersi di consulenti esterni, a spese della Società, avanzando motivata richiesta al Consiglio di Amministrazione.
Alla data della presente Relazione, fatta eccezione per il Comitato ESG, di cui al Paragrafo 6.1 che precede, non risultano costituiti comitati ulteriori rispetto a quelli raccomandati dal Codice di Corporate Governance o richiesti dal Regolamento OPC.
Per ulteriori informazioni in merito alla composizione e al funzionamento del Comitato ESG, si rinvia alla Sezione 6.1, nonché alla Tabella 3 in appendice alla presente Relazione.
La Società, qualificandosi come società quotata soltanto a decorrere dal 21 novembre 2022 e, pertanto, risultando soggetta alla connessa normativa applicabile alle società quotate solo con riferimento al mese di dicembre 2022, ha ritenuto di non effettuare una specifica attività di autovalutazione con riferimento all' sercizio 2022 ai sensi e per gli effetti del Codice di Corporate Governance.
Invero, si evidenzia che nel mese di gennaio 2023 il Consiglio ha attivato l'esercizio di autovalutazione periodica, anche ai sensi e per gli effetti di cui al Regolamento IVASS 38, sulla base di una specifica Procedura di autovalutazione approvata, su proposta del Comitato per le Nomine e la Remunerazione, in occasione della riunione di Consiglio di Amministrazione tenutasi il 13 dicembre 2022 L'esercizio rig arda i seg enti as etti afferenti all'esercizio 2022: (i) tr tt ra e Composizione del Consiglio, in termini di dimensione e competenze; (ii) Riunioni del CdA e processi decisionali; (iii) il ruolo del Presidente nel CdA; (iv) Rapporti tra il CdA e il management, ruolo dei consiglieri; (v) Flusso di informazioni per il CdA; (vi) Rischi e relativi controlli, (vii) Operatività dei Comitati endoconsiliari. Alla data della presente Relazione, è ancora in corso di predisposizione il doc mento " siti dell' toval tazione del Consiglio di mministrazione", che rie iloga le metodologie adottate e le risultanze conseguite, da sottoporre al Consiglio di Amministrazione. Allo stato non sono stati segnalati criticità o rilievi significativi.
Per l'esercizio 2022 VO non ha provveduto alla definizione di un piano per la successione dell' mministratore Delegato e degli amministratori esec tivi, eraltro non q alificandosi la Società come "società grande" Nei primi mesi del 2023 è stato peraltro approvato un Contingency ccession Plan er l' mministratore Delegato
In considerazione delle esigenze organizzative della Società, delle modalità di funzionamento e della dimensione del proprio Consiglio di Amministrazione, REVO ha istituito un unico comitato per le nomine e la remunerazione, in conformità a quanto raccomandato dagli articoli 3, 4 e 5 del Codice di Corporate Governance (il "Comitato Nomine e em nerazione").
Il Comitato Nomine e Remunerazione è composto da tre Amministratori nominati dal Consiglio di Amministrazione tra i propri membri non esecutivi, la maggioranza dei quali indipendenti ai sensi
dello statuto sociale pro tempore vigente, del Decreto Legislativo 24 febbraio 1998, n. 58 e dal Codice di Corporate Governance.
Il Presidente del Comitato Nomine e Remunerazione è nominato dal Consiglio di Amministrazione nel rispetto di quanto previsto dallo Statuto e dal Regolamento del Consiglio di Amministrazione ed è scelto tra i componenti in possesso dei predetti requisiti.
Almeno un componente del Comitato Nomine e Remunerazione deve possedere conoscenze, competenze ed esperienze in materia finanziaria o di politiche retributive, da valutarsi a cura del Consiglio di Amministrazione al momento della nomina; i membri devono, in ogni caso, avere competenze tali da assicurare al Comitato Nomine e Remunerazione, nel suo complesso, indipendenza di giudizio, conoscenza dei sistemi e meccanismi di governance, doti relazionali.
I componenti del Comitato Nomine e Remunerazione sono nominati dal Consiglio di Amministrazione nel rispetto di quanto previsto dallo Statuto, dal Regolamento del Consiglio di Amministrazione e tenuto conto delle politiche della Società in tema di limiti al cumulo degli incarichi. Qualora uno o più membri vengano a mancare per qualsiasi ragione, il Consiglio di Amministrazione provvede alla relativa sostituzione con propri membri che siano in possesso dei requisiti di cui al relativo regolamento.
Il Consiglio di Amministrazione della Società, in data 5 settembre 2022, ha nominato Elena Biffi, lena Pistone e zio Bassi (q est' ltimo rico re il r olo di Presidente) q ali membri del Comitato per le Nomine e la Remunerazione.
l rig ardo l' mittente ritiene che tali nomine siano in linea con quanto previsto dal Codice di Cor orate Governance in ragione del ossesso da arte di almeno n membro, di n'adeg ata conoscenza ed esperienza in materia finanziaria e di politiche retributive e del possesso, da parte di tutti i predetti Amministratori, Elena Biffi, Elena Pistone e Ezio Bassi, dei requisiti di indipendenza previsti dal Codice di Corporate Governance medesimo.
La durata del mandato conferito al Comitato Nomine e Remunerazione coincide con quella del Consiglio di Amministrazione, la cui cessazione anticipata, per qualsiasi causa, determina l'immediata decadenza del Comitato Nomine e Remunerazione. È altresì causa di cessazione dal Comitato l'ass nzione di incarichi esec tivi
Il Presidente e gli altri componenti del Comitato Nomine e Remunerazione vengono nominati e possono essere revocati con deliberazione motivata del Consiglio di Amministrazione.
Il Comitato, su proposta del Presidente, nomina un Segretario, scelto tra i propri componenti o un componente della Funzione Corporate and Regulatory Affairs, per la verbalizzazione delle proprie riunioni e lo svolgimento delle altre funzioni ausiliarie previste dal relativo regolamento.
Il Comitato è presieduto da un amministratore indipendente.

Il Presidente del Comitato convoca le ad nanze del Comitato, ne fissa l'ordine del giorno, ne prepara i lavori, le presiede, dirige, coordina e modera la discussione. In caso di assenza o impedimento del Presidente, egli è sostituito in tutte le sue attribuzioni dal membro del Comitato più anziano di età.
Il Presidente rappresenta il Comitato in occasione delle riunioni del Consiglio di Amministrazione. Fermi gli eventuali obblighi di reportistica periodica, il Presidente informa il Consiglio di Amministrazione delle attività svolte in occasione della successiva riunione di Consiglio.
Le riunioni del Comitato risultano da verbali che, una volta approvati dal Comitato e firmati da chi presiede la riunione e dal Segretario, sono trascritti in apposito libro. Copia del verbale firmato viene messa a disposizione dei componenti il Comitato e dei componenti il Collegio Sindacale.
Il Comitato rende, al primo Consiglio di Amministrazione successivo a ciascuna riunione del Comitato, n'informativa circa le ri nioni svolte dal Comitato e le sue determinazioni ed attività.
Eventuali osservazioni rese da parte dei componenti del Comitato e/o richiesta di modifica o integrazione dei documenti che formeranno oggetto di specifica deliberazione da parte del Consiglio di Amministrazione verranno ill strate direttamente nell'ambito della disc ssione in Consiglio riguardante gli argomenti oggetto della medesima documentazione.
Il Comitato riferisce comunque al Consiglio di Amministrazione in merito ad ogni richiesta o esigenza relativa all'attività del Comitato che venisse form lata in sede consiliare
Nessun Amministratore prende parte alle riunioni del Comitato in cui vengono formulate le proposte relative alla propria nomina e/o alla propria remunerazione.
Alle riunioni del Comitato di norma assiste il Collegio Sindacale in persona di un suo componente. Il Presidente può altresì di volta in volta invitare alle riunioni del Comitato altri componenti il Consiglio di mministrazione nonché, informandone l' mministratore Delegato, gli esponenti delle funzioni aziendali competenti per materia o soggetti terzi esterni alla Società, la cui presenza possa essere di ausilio per il migliore svolgimento delle funzioni del Comitato in considerazione delle materie trattate nella riunione. Il Presidente del Consiglio di Amministrazione è invitato di diritto ad assistere alle riunioni del Comitato, senza facoltà di intervento né di voto.
Nel corso dell'esercizio 2022, il Comitato Nomine e em nerazione si è ri nito 4 volte, mentre nel corso dell'esercizio 2023 si sono finora tenute 5 riunioni e ne sono previste 3. Nei casi in cui alle riunioni del Comitato Nomine e Remunerazione abbiano partecipato soggetti che non ne sono membri, la partecipazione è avvenuta su invito del Presidente stesso, informatone l' mministratore Delegato e con riferimento a singoli nti all'ordine del giorno La d rata media delle ri nioni del Comitato Nomine e Remunerazione nel 2022 è stata di circa n'ora e mezza
Il Collegio Sindacale ha partecipato a tutte le riunioni di Comitato, rappresentato, di norma, da tutti i suoi membri.
Per maggiori informazioni in merito al Comitato Nomine e Remunerazione si rinvia alla Tabella 3 in calce alla presente Relazione.
Ai sensi del Codice di Corporate Governance e del regolamento del Comitato per le Nomine e la Remunerazione, a tale Comitato sono attribuiti i seguenti compiti istruttori, di natura propositiva e consultiva in materia di nomine:

fine di assistere il Consiglio nelle diverse attività e fasi finalizzate alla definizione della composizione della lista presentata dal Consiglio uscente;
Al Comitato sono inoltre attribuiti i seguenti compiti istruttori, di natura propositiva e consultiva in materia di remunerazione:
(d) val tare eriodicamente l'adeg atezza e la coerenza com lessiva delle olitiche er la rem nerazione, anche al fine di garantirne l'adeg atezza in caso di modifiche all'operatività della Società o del contesto di mercato in cui la stessa opera;
(e) fornire adeg ata informativa al Consiglio di mministrazione s ll'efficace f nzionamento delle politiche sulla remunerazione e individuare i potenziali conflitti di interesse e le misure adottate per gestirli;
Nel corso dell' sercizio, nell'ambito delle funzioni ad esso attribuite, il Comitato Nomine e Remunerazione ha espresso parere, inter alia, su:
• nomina del Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari ex art. 154-bis TUF;
I contenuti specifici delle attività realizzate dal Comitato sono dettagliatamente descritti nella verbalizzazione delle sedute e sono stati riferiti in corso di seduta al Consiglio di Amministrazione dal Presidente del Comitato.
Il Comitato ha facoltà di disporre di risorse finanziarie e di avvalersi di consulenti esterni, a spese della Società, avanzando motivata richiesta al Consiglio di Amministrazione.
Si fa espresso rinvio alle informazioni contenute nella Relazione sulle Politiche di Remunerazione 2023 e sui compensi corrisposti 2022, disponibile sul sito della Società www.revoinsurance.com, nella sezione Corporate Governance/Politiche sulla Remunerazione una volta formalmente a rovata dall' ssemblea degli zionisti
i segnala che la Politica er la em nerazione vigente è stata a rovata dall' ssemblea degli Azionisti del 4 aprile 2022, su proposta del Consiglio di Amministrazione e risulta già redatta, f nzionalmente all'allora revista Q otazione, oltreché in osseq io alle dis osizioni del Regolamento IVASS 38, anche con riguardo alla predetta normativa applicabile alle società con azioni quotate su un mercato regolamentato. Le componenti della stessa sono state sottoposte al voto favorevole degli Azionisti.
Il sistema di remunerazione del management del Gruppo è finalizzato ad attrarre, motivare e trattenere risorse chiave ed è definito in maniera tale da allineare gli interessi del management con q elli degli azionisti, erseg endo l'obiettivo rioritario della creazione di valore sostenibile nel lungo periodo, tramite un legame effettivo e verificabile tra retribuzione, da un lato, performance individ ali e di Gr o dall'altro
La ocietà ha già adottato, in occasione dell' ssemblea ten tasi il 4 a rile 2022, la olitica s lla remunerazione in conformità a quanto previsto con la normativa applicabile alle società quotate nonché in ossequio alle specifiche previsioni in materia previste dal Regolamento IVASS 38.
In particolare, il sistema di remunerazione del management della Società si compone dei seguenti principali elementi:
Nel dettaglio, il sistema di remunerazione previsto in favore degli esponenti del vertice aziendale, oltre all' mministratore Delegato e ai di endenti dell' mittente che svolgono r oli o f nzioni manageriali, è com osto da na com onente fissa e da na variabile, q est' ltima con na
componente annuale ed una differita (long term incentive plan) in linea con le migliori prassi a livello nazionale ed internazionale.
Nel corso dell' sercizio, l' mittente non ha erogato remunerazioni in base a piani di incentivazione o di compartecipazione agli utili, tramite pagamenti basati su azioni o altri benefici in natura.
Per maggiori informazioni si fa espresso rinvio alla Relazione sulle Politiche di Remunerazione 2023 e sui compensi corrisposti 2022, disponibile sul sito della Società www.revoinsurance.com, nella sezione Corporate Governance/Politiche sulla Remunerazione una volta formalmente approvata dall' ssemblea degli zionisti
Alla data della Relazione, non sono stati stipulati accordi tra la Società e i componenti del Consiglio di Amministrazione che prevedono indennità in caso di dimissioni o revoca senza giusta causa o cessazione del ra orto di lavoro a seg ito di offerta bblica d'acq isto o cambio di controllo.
Nel corso dell' sercizio, non si sono verificati eventi relativi alla cessazione dalla carica e/o allo scioglimento del rapporto con un amministratore esecutivo o un direttore generale.
econdo il Codice di Cor orate Governance, il sistema di controllo interno è costit ito dall'insieme delle regole, procedure e strutture organizzative finalizzate ad una effettiva ed efficace identificazione, misurazione, gestione e monitoraggio dei principali rischi, al fine di contribuire al successo sostenibile della società.
L' mministratore Delegato, dott lberto Minali, è incaricato del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi e, nel rispetto del Codice di Corporate Governance, gli sono conferiti tutti i poteri che gli consentano di adempiere a tutte le relative funzioni.
noltre, ai sensi dell'art 6 del Codice di Cor orate Governance, il Comitato Controllo Interno e Rischi supporta il Consiglio di Amministrazione nello svolgimento delle proprie funzioni in materia di sistema di controllo interno e di gestione dei rischi.
Sempre a supporto del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi dell' mittente, la ocietà ha istituito, in applicazione, da ultimo, del Regolamento IVASS 38 la Funzione di Revisione Interna a diretto ri orto del Consiglio di mministrazione L'att ale titolare della F nzione, dott Gi liano De Michele, è stato nominato dal Consiglio di mministrazione del 15 febbraio 2018 L'istit zione di tale f nzione ris lta aderente anche alle revisioni di c i all'art 6 del Codice di Cor orate Governance.
l istema di Controllo di Gestione ( CG) ha l'obiettivo di fornire tempestivamente al Management aziendale le informazioni necessarie a s ortare l'attività decisionale, in linea con le scelte strategiche definite dal vertice aziendale e funzionali al mantenimento e/o miglioramento della redditività.
Tali informazioni devono consentire una corretta comprensione della situazione economico, finanziaria, patrimoniale e gestionale del Gruppo, secondo i tempi e le modalità richieste dalla normativa in vigore e dal mercato finanziario.
Esse sono strettamente connesse al monitoraggio e/o alla gestione:
Con il proprio Sistema di Controllo di Gestione, il management intende disporre di informazioni che:
Con riferimento alle principali caratteristiche del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi e le modalità di coordinamento tra i soggetti in esso coinvolti, si delinea quanto segue.
Il Consiglio di Amministrazione è responsabile delle seguenti attività:
Il Collegio Sindacale è responsabile di vigilare su:
L' mministratore Delegato è responsabile di:
La Direzione Operations, sotto il coordinamento del Chief Operating Officer (COO), ha l'obiettivo di:
La Direzione Specialty Insurance Solutions, sotto il coordinamento del Chief Underwriting Officer (CUO) comprende gli uffici tecnico/assuntivi per le linee di business e si occupa, nello specifico, dell'ass nzione del business, dello sviluppo dei prodotti assicurativi, della definizione della strategia di underwriting, dell'analisi dell'andamento del ortafoglio di ro ria com etenza
La Funzione Parametric Insurance Solutions, sotto il coordinamento del Chief Parametric Insurance Solutions Officer (CPISO), ha la res onsabilità di svil are l'offerta di olizze arametriche, nelle q ali nelle q ali l'indennizzo viene gestito in modo automatizzato dal sistema al manifestarsi di un

evento che viene registrato da parte di un soggetto terzo (oracolo) e certificato anche per il tramite di tecnologia blockchain.
Presidia inoltre il processo di individuazione delle opportunità di business, di strutturazione dei rodotti in f nzione dei dati dis onibili s l mercato di ari asso con lo svil o dell'architett ra tecnologica OverX.
Il CFO è responsabile della Direzione Finance, Planning and Control.
La Direzione Legal and Corporate Affairs, sotto il coordinamento del General Counsel, attraverso le strutture Corporate & Regulatory Affairs, Legal Affairs, Ufficio Contenzioso e Funzione Privacy, ha il compito di fornire al business la consulenza legale, regolamentare e contrattuale e gestire il contenzioso (ad eccezione del contenzioso sinistri/assicurativo ed HR). A partire da gennaio 2023 l'Ufficio Contenzioso ha ass nto la res onsabilità anche dell'Ufficio eclami
Il General Counsel ha inoltre il ruolo di Segretario del Consiglio.
La Funzione Compliance è responsabile della diffusione dei valori fondamentali del Gruppo e della loro corretta a licazione attraverso l'emanazione di policy e il monitoraggio di processi e procedure, con particolare riferimento a tutte le disposizioni interne che garantiscono il rispetto delle leggi e regolamenti vigenti e cura l'adeg ata ris ondenza delle attività o erative ai req isiti di ruolo, etica e normativa.
La F nzione di evisione nterna è incaricata di monitorare e val tare l'efficacia e l'efficienza del sistema di controllo interno e le necessità di adeguamento, anche attraverso attività di supporto e di consulenza alle altre funzioni aziendali.
n articolare, la f nzione fornisce n'attività indi endente ed obiettiva di assurance e consulenza, volta al miglioramento dell'efficacia e dell'efficienza dell'organizzazione ed assiste l'organizzazione nel perseguimento dei propri obiettivi.

La Funzione di Risk Management, inter alia:
La Funzione Attuariale è incaricata di valutare che il calcolo delle riserve tecniche, le metodologie e i modelli sottesi al calcolo siano adeguati anche alla luce dei dati disponibili con il fine ultimo di informare il Consiglio di Amministrazione circa l'affidabilità e l'adeguatezza del calcolo stesso.
Le responsabilità del Dirigente Preposto, la cui presenza è regolata ex L. 262/05, sono dettagliate nel Testo Unico della Finanza ai commi 2, 3 e 5 dell'articolo 154-bis.
Il Consiglio di Amministrazione, in data 12 ottobre 2022, ha valutato ositivamente l'adeg atezza, l'efficacia e l'effettivo f nzionamento del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi rispetto alle caratteristiche dell'im resa e del profilo di rischio assunto.
In data 9 giugno 2022, il Consiglio di Amministrazione ha attribuito al dott. Alberto Minali, Amministratore Delegato, l'incarico di istit ire e mantenere il istema di Controllo Interno e di Gestione dei Rischi, in conformità a quanto previsto dalla raccomandazione 32 del Codice di Corporate Governance.
Nel corso dell' sercizio e nei rimi mesi dell'esercizio 2023, l' mministratore Delegato:
• ha c rato l'identificazione dei principali rischi aziendali tenendo conto delle strategie e delle caratteristiche di business della Società e del Gruppo;
Nel corso dell' sercizio, l' mministratore Delegato non ha affidato alla funzione di internal audit lo svolgimento di verifiche ad hoc su specifiche aree operative e/o sul rispetto delle regole e procedure interne nell'esec zione di o erazioni aziendali.
Nel corso dell' sercizio non si sono verificate roblematiche e/o criticità tali da far sorgere la necessità di riferire al Comitato Controllo Interno e Rischi.
In data 3 febbraio 2021, il Consiglio di Amministrazione della Società ha per la prima volta istituito n Comitato er il Controllo nterno e i ischi (il "Comitato Controllo Interno e Rischi" o "CCR"), la cui composizione e le cui funzioni sono state ridefinite in data 26 maggio 2022 in conformità a quanto raccomandato dall'articolo 6 del Codice di Cor orate Governance.
Il Comitato è composto da tre amministratori nominati dal Consiglio di Amministrazione tra i propri membri non esecutivi, la maggioranza dei quali indipendenti ai sensi dello statuto sociale pro tempore vigente, del d.lgs. 24 febbraio 1998, n. 58 e del Codice di Corporate Governance.
Il Presidente del Comitato è nominato dal Consiglio di Amministrazione nel rispetto di quanto previsto dallo Statuto e dal Regolamento del Consiglio di Amministrazione ed è scelto tra i componenti in possesso dei requisiti di indipendenza.
I componenti del Comitato devono possedere conoscenze, competenze ed esperienze (i) nel settore assicurativo, creditizio o finanziario, funzionali a valutare i relativi rischi e più precisamente tali da monitorare le strategie e gli orientamenti al rischio della Società e del Gruppo nonché (ii) tali da assicurare al Comitato, nel suo complesso, indipendenza di giudizio, conoscenza dei sistemi e meccanismi di governance. In particolare, il Comitato nel suo complesso deve possedere n'adeg ata es erienza in materia contabile, finanziaria o di analisi, val tazione e gestione dei rischi, accertata dal Consiglio di Amministrazione al momento della nomina.
I componenti del Comitato sono nominati dal Consiglio di Amministrazione nel rispetto di quanto previsto dallo Statuto, dal Regolamento del Consiglio di Amministrazione e tenuto conto delle
politiche della Società in tema di limiti al cumulo degli incarichi. Qualora uno o più membri vengano a mancare per qualsiasi ragione, il Consiglio di Amministrazione provvede alla relativa sostituzione con propri membri che siano in possesso dei requisiti di cui al presente Regolamento.
Il Consiglio di Amministrazione della Società, da ultimo in data 5 settembre 2022, ha nominato Ezio Bassi, Claudio Giraldi ed lena Biffi (q est' ltima rico re il r olo di Presidente) q ali membri del Comitato Controllo Interno e Rischi.
l rig ardo l' mittente ritiene che la com osizione del Comitato Controllo Interno e Rischi sia in linea con quanto previsto dal Codice di Corporate Governance in ragione del possesso da parte degli mministratori di n'adeg ata es erienza in materia contabile e finanziaria e di gestione dei rischi e del possesso da parte di tutti i predetti Amministratori Ezio Bassi, Claudio Giraldi ed Elena Biffi dei requisiti di indipendenza previsti dal Codice di Corporate Governance medesimo.
La durata del mandato conferito al Comitato coincide con quella del Consiglio di Amministrazione, la cui cessazione anticipata, per qualsiasi ca sa, determina l'immediata decadenza del Comitato È altresì ca sa di cessazione dal Comitato l'ass nzione di incarichi esec tivi
Il Presidente e gli altri componenti il Comitato vengono nominati e possono essere revocati con deliberazione motivata del Consiglio di Amministrazione.
Il Comitato, su proposta del Presidente, nomina un Segretario, scelto tra i propri componenti o un componente della Funzione Corporate and Regulatory Affairs, per la verbalizzazione delle proprie riunioni e lo svolgimento delle altre funzioni ausiliarie previste dal presente Regolamento.
Il Comitato è presieduto da un amministratore indipendente.
l Presidente del Comitato convoca le ad nanze del Comitato, ne fissa l'ordine del giorno, ne prepara i lavori, le presiede, dirige, coordina e modera la discussione. In caso di assenza o impedimento del Presidente, egli è sostituito in tutte le sue attribuzioni dal membro del Comitato più anziano di età.
Il Presidente rappresenta il Comitato in occasione delle riunioni del Consiglio di Amministrazione. Fermi gli eventuali obblighi di reportistica periodica, il Presidente informa il Consiglio di Amministrazione delle attività svolte alla prima riunione utile.
Le riunioni del Comitato risultano da verbali che una volta approvati dal Comitato e firmati da chi presiede la riunione e dal Segretario, sono trascritti in apposito libro.
Il Comitato rende, al primo Consiglio di Amministrazione successivo a ciascuna riunione del Comitato, n'informativa circa le ri nioni svolte dal Comitato e le sue determinazioni ed attività.
Eventuali osservazioni rese da parte dei componenti del Comitato e/o richiesta di modifica o integrazione dei documenti che formeranno oggetto di specifica deliberazione da parte del
Consiglio di Amministrazione verranno ill strate direttamente nell'ambito della disc ssione in Consiglio riguardante gli argomenti oggetto della medesima documentazione.
Alle riunioni del Comitato di norma assiste il Collegio Sindacale in persona di un suo componente. Il Presidente può altresì di volta in volta invitare alle riunioni del Comitato altri componenti il Consiglio di mministrazione nonché, informandone l' mministratore Delegato, gli es onenti delle funzioni aziendali competenti per materia o soggetti terzi esterni alla Società, la cui presenza possa essere di ausilio per il migliore svolgimento delle funzioni del Comitato in considerazione delle materie trattate nella riunione. Il Presidente del Consiglio di Amministrazione è invitato di diritto ad assistere alle riunioni del Comitato, senza facoltà di intervento né di voto.
Nel corso del 2022 il Comitato Controllo Interno e Rischi si è riunito 16 volte, mentre nel corso dell'esercizio 2023 si sono finora ten te 5 riunioni e ne sono previste 11. Nei casi in cui alle riunioni del Comitato Controllo Interno e Rischi abbiano partecipato soggetti che non ne sono membri, la partecipazione è avvenuta su invito del Presidente stesso, informatone l' mministratore Delegato, e con riferimento a singoli punti all'ordine del giorno La d rata media delle ri nioni del Comitato Controllo Interno e Rischi nel 2022 è stata di circa 2 ore.
Il Collegio Sindacale ha partecipato a tutte le riunioni di Comitato, rappresentato, di norma, da tutti i suoi membri.
Per maggiori informazioni in merito al Comitato Controllo Interno e Rischi si rinvia alla Tabella 3 in calce alla presente Relazione.
i sensi dell'art 6 del Codice di Cor orate Governance e del regolamento del Comitato Controllo Interno e Rischi, a tale Comitato sono attribuiti i seguenti compiti istruttori, di natura propositiva e consultiva in materia di s ortare le val tazioni e le decisioni dell'organo di amministrazione relative al sistema di controllo interno e di gestione dei rischi e all'a rovazione delle relazioni periodiche di carattere finanziario e non finanziario.
Il Comitato Controllo Interno e Rischi presta inoltre particolare attenzione alle attività strumentali affinché il Consiglio di Amministrazione possa addivenire a una corretta ed efficace determinazione del Risk Appetite Framework (RAF) e delle politiche di governo dei rischi. Nello specifico, il Comitato Controllo Interno e Rischi:
(a) supporta il Consiglio di Amministrazione nella definizione e approvazione della propensione al rischio (RAF) e degli indirizzi strategici strettamente connessi, al fine di avere consapevolezza dei rischi cui tali indirizzi es ongono l' mittente;
(j) esprime parere al Consiglio di Amministrazione in relazione al piano di attività predisposto dal Titolare della funzione di Revisione Interna e dai Titolari delle altre Funzioni Fondamentali;
(k) supporta il Consiglio di Amministrazione nel descrivere, nella relazione sul governo societario, le principali caratteristiche del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi e le modalità di coordinamento tra i soggetti in esso coinvolti;

(w) assic ra che nell'ambito delle ro rie val tazioni s i rischi, ove a licabile, in linea con la normativa interna di volta in volta vigente e applicabile, vengano tenuti in debita considerazione i profili connessi ai fattori ESG individuati dal Comitato Environmental, Social and Governance.
Nel corso dell' sercizio, nell'ambito delle funzioni ad esso attribuite, il Comitato Controllo Interno e Rischi ha espresso pareri, inter alia, su:
Verifiche delle politiche di remunerazione Relazioni delle Funzioni Fondamentali;
Quantitative Reporting Templates (QRT);
I contenuti specifici delle attività realizzate dal Comitato sono dettagliatamente descritti nella verbalizzazione delle sedute e sono stati riferiti in corso di seduta al Consiglio di Amministrazione dal Presidente del Comitato.
Il Comitato ha facoltà di disporre di risorse finanziarie e di avvalersi di consulenti esterni, a spese della Società, avanzando motivata richiesta al Consiglio di Amministrazione.
A s orto del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi dell' mittente, la ocietà ha istituito, in applicazione, da ultimo, del Regolamento IVASS 38 la Funzione di Revisione Interna a diretto riporto del Consiglio di Amministrazione a garanzia dell'indi endenza e dell'a tonomia rispetto ai responsabili delle aree operative nonché delle altre funzioni fondamentali L'att ale Titolare della Funzione, dott. Giuliano De Michele, è stato nominato dal Consiglio di Amministrazione del 15 febbraio 2018 che ne ha definito la remunerazione coerentemente con le politiche aziendali L'istit zione di tale f nzione ris lta aderente anche alle revisioni di c i all'art 6 del Codice di Corporate Governance.
Il Titolare della funzione di internal audit non è responsabile di alcuna area operativa e dipende gerarchicamente dall'organo di amministrazione gli ha accesso diretto a t tte le informazioni tili er lo svolgimento dell'incarico
I compiti, le responsabilità e le modalità operative della Funzione sono stabiliti dalla politica a rovata dal Consiglio di mministrazione, che revede tra l'altro libertà di accesso er gli incaricati a t tte le str tt re aziendali e alla doc mentazione relativa all'area aziendale oggetto di controllo e quelle per la verifica dell'adeg atezza dei controlli svolti s lle attività aziendali esternalizzate. Il titolare della Funzione predispone il programma annuale di internal audit applicando un criterio di risk based approach, che ermette l'individ azione delle aree da sotto orre rioritariamente ad indagine in coerenza con la ma at ra dei rinci ali rischi c i l'im resa è esposta, e garantendo allo stesso tempo la copertura di tutte le attività significative entro un ragionevole periodo di tempo. Il piano include anche le attività da svolgersi in ottemperanza ad obblighi normativi e un margine per fronteggiare esigenze di verifiche impreviste; è sottoposto all'a rovazione del Consiglio di mministrazione, sentito il Comitato Controllo Interno e Rischi, rima dell'inizio dell'esercizio di riferimento
In data 15 febbraio 2022, il Consiglio di Amministrazione ha approvato il piano di lavoro predisposto dal Titolare della funzione di internal audit, sentiti ilComitato Controllo Interno e Rischi, il Collegio Sindacale e l' mministratore Delegato
Con riferimento all'esercizio 2022, in conformità con gli standard interni stabiliti dalla olitica della F nzione, il Titolare della F nzione ha resentato all'organo amministrativo, direttivo e di controllo, previa trasmissione al Comitato Controllo Interno e Rischi, la relazione annuale che riepiloga, in coerenza con il iano di attività, l'attività svolta e le verifiche com i te, i ris ltati emersi, le criticità e le raccomandazioni formulate per la loro rimozione, nonché lo stato e i tempi di implementazione degli interventi migliorativi, qualora realizzati.
Nel corso dell' sercizio 2022, il Titolare della funzione internal audit, in linea con il piano:
ha verificato la corretta applicazione delle politiche di remunerazione sulla base degli indirizzi definiti dal Consiglio di Amministrazione in ottica di efficienza e salvaguardia del patrimonio dell'im resa trasmettendo l'informativa al Collegio indacale, al Comitato Controllo Interno e Rischi ed al Consiglio di Amministrazione;
ha predisposto un piano di audit risk based basato su un processo di prioritizzazione delle attività dell' niverso di a dit da sotto orre a verifica;
La remunerazione del Titolare della Funzione internal audit, così come delle risorse ad essa attribuite, in linea con le Politiche di Remunerazione, non prevede la componente variabile, in aderenza alla raccomandazione di cui al Regolamento IVASS 38.
L' mittente ritiene che la Funzione internal audit, alla data della presente Relazione, sia dotata di risorse adeg ate all'es letamento dei ro ri com iti in relazione alla natura, alla portata, alla com lessità e agli obiettivi di svil o dell'im resa e del Gruppo, in coerenza con il perseguimento delle finalità di valutazione e monitoraggio del sistema di controllo interno e governo societario esplicitate nel piano di audit annuale.
Con delibera del Consiglio di mministrazione della ocietà del 26 maggio 2022, l' mittente ha adottato un modello di organizzazione, gestione e controllo ai sensi del D. Lgs. 8 giugno 2001, n. 231 (il "Modello 231") funzionale a creare un sistema di regole atte a prevenire la commissione di comportamenti illeciti da parte di soggetti apicali, dirigenti o comunque soggetti dotati di potere decisionale e da persone sottoposte alla direzione e vigilanza di soggetti posti in posizione apicale, in conformità a quanto previsto dal Decreto Legislativo 231 del 2001.
L' rganismo di igilanza dell' mittente att almente in carica è stato oi nominato con delibera del Consiglio di Amministrazione della Società del 9 giugno 2022 ed è composto da:
(i) Ugo Lecis, membro esterno e indipendente (Presidente), avvocato e socio fondatore dello Studio legale Lecis Cannella Grassi (LCG), esperto di diritto penale societario, sia a livello giudiziale che stragiudiziale;
L' rganismo di igilanza ris lta in ossesso di autonomi poteri di iniziativa e di controllo così come previsti dal Decreto Legislativo 231.
Il Modello 231 si compone di:
In considerazione della struttura e delle attività svolte dalla Società, sono stati individuati come rilevanti per REVO Insurance S.p.A. i seguenti reati presupposto:
− reati societari (quali ad esempio false comunicazioni sociali, impedito controllo, illecita influenza s ll'assemblea, corr zione tra rivati richiamati dall'art 25-ter del D.Lgs. 231/2001 modificato con la L. n. 262/2005 e più recentemente con il D.Lgs. 39/2010 e con la L. 190/2012);
− delitti in materia di terrorismo e di eversione dell'ordine democratico (richiamati dall'art 25 quater del D.Lgs. 231/2001);

Le categorie sopra elencate sono destinate ad aumentare ancora per la tendenza legislativa ad estendere la responsabilità amministrativa di cui al Decreto, anche in adeguamento ad obblighi di natura internazionale e comunitaria.
tali fattis ecie si aggi nge anche il reato revisto dall'art 23 del Decreto stesso che revede che sia nito chi nq e, nello svolgimento dell'attività dell'ente a c i sia stata a licata na sanzione o una misura cautelare interdittiva, trasgredisce agli obblighi e ai divieti inerenti a tali sanzioni o misure.
Il Modello 231 adottato dalla Società è completato dal Codice Etico, in cui sono riassunti i valori etici fondamentali cui il Gruppo si ispira e ai quali tutti i dipendenti e collaboratori esterni devono attenersi nello svolgimento dei compiti loro affidati.
Il Modello 231 Parte Generale e il Codice Etico della Società sono reperibili nel sito internet aziendalewww.revoinsurance.com, sezione Corporate Governance / Sistema di Corporate Governance.
La società incaricata della revisione legale dei conti dell' mittente è KPMG S.p.A. con sede legale in Milano, Via Vittor Pisani n.25, iscritta al registro dei revisori legali di cui al D. Lgs. n. 39/2010 s.m.i., con numero di iscrizione 70623.
L' ssemblea ordinaria dell' mittente, in data 6 a rile 2017, osto lo status di "ente di interesse bblico" ( P), ai sensi dell'art 13 del D Lgs 39/2010 e dell'art 16 del egolamento (U ) n 537/2014, su proposta del Collegio Sindacale, ha nominato KPMG quale soggetto incaricato della revisione legale dei conti per gli esercizi 2017-2025 L'assemblea ordinaria dell' mittente, in data 5 settembre 2022, in conformità a q anto stabilito dall'art 17, comma 1, del D Lgs 39/2010, ha esteso, sem re in ca o a KPMG, e s bordinatamente all'efficacia della F sione, l'incarico er la revisione del bilancio consolidato e della relazione semestrale consolidata con medesima durata e, q indi, sino all'a rovazione del bilancio chi so con l'esercizio 2025
Nel corso dell' sercizio 2022, la Società di Revisione ha predisposto una relazione aggiuntiva per il Collegio Sindacale relativa alla fine dell'anno 2021 (emessa in concomitanza dell'emissione della relazione di revisione). Infine, è altresì prevista a fine marzo 2023 in occasione dell'emissione della relazione di revisione per il bilancio 2022.
i sensi dell'articolo 19 dello tat to, il Consiglio di Amministrazione nomina e revoca, previo parere obbligatorio non vincolante del Collegio Sindacale, il Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, in conformità alle norme di legge, il quale svolge le funzioni
disci linate dall'art 154-bis del TUF e da ogni altra disposizione normativa tempo per tempo vigente e applicabile alla Società.
Il Consiglio di Amministrazione determina inoltre i poteri, i mezzi e il trattamento economico, in conformità alla predetta normativa e ai poteri e funzioni ad esso attribuiti.
Al Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari sono attribuiti adeguati poteri e mezzi er l'esercizio dei com iti stabiliti dalla legge e da altre dis osizioni a licabili, nonché oteri e f nzioni event almente stabiliti dal Consiglio di mministrazione all'atto della nomina o con successive deliberazioni.
Il Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari deve possedere i requisiti prescritti dalla normativa pro tempore vigente per coloro che svolgono funzioni di amministrazione e direzione, in particolare deve possedere specifica competenza in materia amministrativo e contabile, finanziaria o del controllo di gestione o di audit interno di una società i cui strumenti finanziari siano quotati su un mercato regolamentato ovvero che svolge attività bancaria, assicurativa o finanziaria o, comunque, di rilevanti dimensioni. Spetta al Consiglio di Amministrazione la verifica della sussistenza dei predetti requisiti.
Il Consiglio di Amministrazione vigila affinché il Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari dis onga di q anto so ra stabilito er l'esercizio delle proprie funzioni.
In aggiunta, il candidato deve possedere gli specifici requisiti di onorabilità e indipendenza nonché di idoneità alla carica come revisti anche dalla "Politica aziendale er l'identificazione e la valutazione del possesso dei req isiti di idoneità alla carica"
Il Consiglio di Amministrazione in data 9 giugno 2022, in funzione della prevista Quotazione e a valere dagli effetti della stessa, ha nominato il dott. Jacopo Tanaglia, attuale Chief Financial Officer della Società, quale dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari ai sensi dell'art 154-bis del TUF, con efficacia a decorrere dalla Quotazione, attribuendo allo stesso tutti i poteri necessari per lo svolgimento dei compiti previsti dalla normativa vigente.
n articolare, a norma dell'art 154-bis del TUF, gli organi amministrativi delegati e il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari attestano con apposita relazione sul bilancio di esercizio, sul bilancio semestrale abbreviato e, ove redatto, sul bilancio consolidato:
(c) la corrispondenza dei documenti alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;
(d) l'idoneità dei documenti a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell'emittente e dell'insieme delle imprese incluse nel consolidamento;
Inoltre, ai sensi delle Istruzioni al Regolamento dei Mercati di Borsa Italiana, art. I.A.2.9.3, il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari dichiara ai sensi del comma 2 articolo 154-bis del Testo Unico della Finanza che l'informativa contabile conten ta in tale comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili.
l dott Tanaglia, er l'es letamento del r olo di re osto alla redazione dei doc menti contabili societari quindi:
Q anto ai mezzi, il dott Tanaglia, er l'es letamento del r olo di preposto alla redazione dei documenti contabili societari può:
Da ultimo, al fine di agevolare i flussi informativi, il dott. Tanaglia, nel suo ruolo di preposto alla redazione dei documenti contabili societari, partecipa alle riunioni del Consiglio di Amministrazione che trattano temi inerenti alla materia contabile.
I diversi soggetti coinvolti nel sistema di controllo interno e di gestione dei rischi (le cui funzioni sono riassunte nei precedenti paragrafi di cui alla Sezione 9 della presente Relazione) si coordinano nella propria attività secondo le proprie competenze al fine di massimizzare l'efficienza del sistema stesso, ridurre le duplicazioni di attività e garantire un efficace svolgimento dei compiti propri del collegio sindacale.
In particolare, per prassi il Collegio Sindacale e il Comitato Controllo Interno e Rischi si scambiano tem estivamente le informazioni rilevanti er l'es letamento dei ris ettivi com iti e il Collegio Sindacale è invitato a partecipare ai lavori del Comitato Controllo Interno e Rischi.
Il collegamento delle Funzioni di controllo interno con gli organi sociali è inoltre realizzato attraverso l'invito, rivolto ai res onsabili delle ris ettive F nzioni, a arteci are alle sed te consiliari, per illustrare le risultanze delle proprie attività e i piani di lavoro futuri. Sono altresì vigenti procedure di collegamento tra le medesime Funzioni di controllo interno, che pure individuano momenti di scambio informativo, su base periodica o nelle ipotesi di accadimento di situazioni di particolare rilevanza, al fine di garantire un adeguato livello di coordinamento ed efficacia, oltre a perseguire la massima informativa e trasparenza reciproca.
L' mittente, con delibera del Consiglio di Amministrazione del 26 maggio 2022 e previo parere degli amministratori indipendenti in carica a tale data, ha adottato con efficacia a decorrere dalla data di Quotazione, una procedura per la gestione delle operazioni poste in essere con parti correlate ai sensi del Regolamento CONSOB adottato con delibera n. 17221 del 12 marzo 2010 (come s ccessivamente modificato) in materia di o erazioni con arti correlate (il " egolamento PC") volta a definire, inter alia, le regole er l'identificazione, istruzione, approvazione ed esecuzione delle operazioni con parti correlate (la "Proced ra PC").
In particolare, la Procedura OPC è volta:
Alla data della presente Relazione non risultano effettuate operazioni con Parti Correlate di alcuna natura.
Per ulteriori informazioni si rinvia alla Procedura OPC resa disponibile sul sito internet dell' mittente www.revoinsurance.com nella Sezione Corporate Governance / Documenti Societari.
In data 26 maggio 2022 la Società ha deliberato di istituire un comitato per le operazioni con parti correlate (il "Comitato PC") con efficacia s bordinata alla Q otazione
Il Comitato OPC è composto da tre amministratori non esecutivi e indipendenti, ai sensi dello statuto sociale pro tempore vigente e di cui al Decreto Legislativo 24 febbraio 1998, n. 58 e del Codice di Corporate Governance.
La composizione del Comitato OPC deve garantire conoscenze e competenze (i) sulle regole di governo societario e s i meccanismi er assic rarne l'adeg atezza nonché (ii) tali da assic rare al Comitato OPC, nel suo complesso, indipendenza di giudizio
I componenti del Comitato OPC (ivi incluso il Presidente del Comitato medesimo) sono nominati dal Consiglio di Amministrazione nel rispetto di quanto previsto dallo Statuto, dal Regolamento del Consiglio di Amministrazione e tenuto conto delle politiche della Società in tema di limiti al cumulo degli incarichi. Qualora uno o più membri vengano a mancare per qualsiasi ragione, il Consiglio di Amministrazione provvede alla relativa sostituzione con propri membri che siano in possesso dei requisiti di cui al relativo regolamento.
Il Consiglio di Amministrazione della Società, in data 5 settembre 2022, ha nominato gli Amministratori non esecutivi e indipendenti Ignazio Rocco di Torrepadula, Elena Biffi e Elena Pistone (q est' ltima rico re il r olo di Presidente), q ali membri del Comitato OPC.
La durata del mandato conferito al Comitato coincide con quella del Consiglio di Amministrazione, la c i cessazione antici ata, er q alsiasi ca sa, determina l'immediata decadenza del Comitato ono altresì ca se di cessazione dal Comitato l'assunzione di incarichi esecutivi ovvero il venir meno del requisito di indipendenza.
Il Presidente e gli altri componenti il Comitato vengono nominati e possono essere revocati con deliberazione motivata del Consiglio di Amministrazione.
Il Comitato, su proposta del Presidente, nomina per la singola riunione un Segretario, scelto tra i propri componenti o tra i componenti della Funzione Corporate and Regulatory Affairs, per la verbalizzazione delle proprie riunioni e lo svolgimento delle altre funzioni ausiliarie previste dal relativo regolamento.
Nel caso in cui, in relazione a una specifica operazione, uno o più componenti del Comitato siano da considerarsi "correlati" ai sensi dell'art 3, comma 1, lett i), del egolamento CONSOB, è previsto un meccanismo di sostituzione dei membri correlati con dei supplenti ai sensi del regolamento del Comitato OPC.
A tal fine, i componenti del Comitato che – anche tenendo conto degli argomenti osti all'ordine del giorno delle riunioni – ritengano di trovarsi in una situazione di potenziale correlazione lo segnalano tempestivamente ai componenti del Comitato per le necessarie verifiche ed iniziative.
Il Presidente del Comitato provvede alla sostituzione del/i membro/i correlato/i (anche quando si tratti di sé medesimo) con uno ovvero più Amministratori in possesso dei requisiti di indipendenza, non correlati e individ ati secondo il criterio dell'anzianità anagrafica Nell'i otesi in c i no dei componenti sostituito sia il Presidente, la presidenza del Comitato viene assunta (i) in caso di sostituzione del solo Presidente, dal membro più anziano nella carica di Amministratore tra i rimanenti componenti non correlati del Comitato; (ii) in caso di sostituzione del Presidente e di un
altro com onente del Comitato, dall' nico membro rimanente non correlato del Comitato ovvero (iii) in caso di sostituzione di tutti i componenti del Comitato, dal membro più anziano per età.
Nel caso in cui, a seguito delle sostituzioni, il Comitato risulti composto da tre Amministratori indipendenti non correlati, esso svolge le sue funzioni così come previsto dalla Procedura OPC.
Nel caso in cui, ad esito delle sostituzioni, il Comitato risulti composto da soli due Amministratori indipendenti non correlati, essi svolgono le funzioni attribuite al Comitato ai sensi della Procedura PC e rilasciano i areri richiesti all' nanimità dei voti, in deroga a q anto revisto nel normale funzionamento del Comitato; in mancanza dell' nanimità, il arere si intende d nq e come non favorevole.
Il Presidente del Comitato convoca le ad nanze del Comitato, ne fissa l'ordine del giorno, ne prepara i lavori, le presiede, dirige, coordina e modera la discussione. In caso di assenza o impedimento del Presidente, egli è sostituito in tutte le sue attribuzioni dal membro del Comitato più anziano di età.
Il Presidente rappresenta il Comitato in occasione delle riunioni del Consiglio di Amministrazione. Fermi gli eventuali obblighi di reportistica periodica, il Presidente informa il Consiglio di Amministrazione delle attività svolte alla prima riunione utile.
Le riunioni del Comitato risultano da verbali che, una volta approvati dal Comitato e firmati da chi presiede la riunione e dal Segretario, sono trascritti in apposito libro. Copia del verbale firmato viene messa a disposizione dei componenti il Comitato e dei componenti il Collegio Sindacale
Il parere preventivo eventualmente reso dal Comitato deve altresì essere allegato al verbale delle riunioni del Comitato stesso. Il parere deve essere reso in tempo utile per l'a rovazione dell'o erazione da arte del soggetto com etente, nitamente alle event ali erizie e/o fairness e/o legal opinion richieste a supporto del Comitato e a tutte le informazioni trasmesse al Comitato.
Nella ri nione del Consiglio di mministrazione chiamata ad a rovare l'o erazione, il Presidente del Comitato Parti Correlate, o un membro del Comitato, illustra al Consiglio il motivato parere del Comitato medesimo.
Il Comitato riferisce comunque al Consiglio di Amministrazione in merito ad ogni richiesta o esigenza relativa all'attività del Comitato che venisse form lata in sede consiliare.
Alle riunioni del Comitato di norma assiste il Collegio Sindacale in persona di un suo componente. Il Presidente può altresì di volta in volta invitare alle riunioni del Comitato altri componenti il Consiglio di mministrazione nonché, informandone l' mministratore Delegato, gli es onenti delle funzioni aziendali competenti per materia o soggetti terzi esterni alla Società, ivi compresi gli Esperti Indipendenti, la cui presenza possa essere di ausilio per il migliore svolgimento delle funzioni del Comitato in considerazione delle materie trattate nella riunione. Il Presidente del Consiglio di

Amministrazione è invitato di diritto ad assistere alle riunioni del Comitato, senza facoltà di intervento né di voto.
fronte dell'entrata in vigore del Comitato PC a seg ito della Q otazione in data 21 novembre, nel corso dell'Esercizio 2022 il Comitato OPC non si è mai riunito.
Per maggiori informazioni in merito al Comitato OPC si rinvia alla Tabella 3 in calce alla presente Relazione.
Il Comitato OPC svolge le funzioni previste dalla normativa vigente e dalla Procedura OPC, fatta eccezione per quanto eventualmente attribuito alla competenza di altro comitato consiliare.
In particolare, il Comitato OPC:
i sensi dell'articolo 20 dello tat to, il Collegio Sindacale è nominato dall' ssemblea s lla base di liste presentate dai soci, secondo le procedure di cui agli articoli seguenti, fatte comunque salve diverse ed ulteriori disposizioni previste da inderogabili norme di legge o regolamentari.
I sindaci devono possedere i requisiti di eleggibilità, professionalità, onorabilità e indipendenza prescritti dalla legge e dal presente Statuto, ivi inclusi i requisiti di professionalità e onorabilità di c i all'art 148, comma 4, TUF, nonché ogni altro requisito e/o criterio previsto dalla normativa pro tempore vigente (i.e. DM 88/2022 applicabile alle nuove nomine post novembre 2022 e per il caso di rinnovo), rispettare i criteri di competenza, correttezza, dedizione di tempo e gli specifici limiti al cumulo degli incarichi previsti dalla normativa pro tempore vigente.
La com osizione del Collegio indacale assic ra l'eq ilibrio tra i generi secondo q anto revisto dalla disci lina ro tem ore vigente inerente all'eq ilibrio tra generi
Possono presentare una lista per la nomina dei sindaci i soci che, al momento della presentazione della lista, siano titolari – da soli ovvero unitamente ad altri soci presentatori – di una quota di partecipazione almeno pari a quella determinata ai sensi delle applicabili disposizioni normative e regolamentari e che verrà di volta in volta com nicata nell'avviso di convocazione dell' ssemblea La titolarità della quota minima di partecipazione è determinata avendo riguardo alle azioni che risultano registrate a favore del socio nel giorno in c i le liste sono de ositate resso l'Emittente; la relativa certificazione può essere prodotta anche successivamente al deposito purché entro il termine previsto per la pubblicazione delle liste medesime.
Le liste sono depositate presso la sede sociale, secondo le modalità prescritte dalla disciplina vigente, almeno 25 (venticinq e) giorni rima di q ello revisto er l'assemblea chiamata a deliberare sulla nomina dei sindaci. Le liste, inoltre, devono essere messe a disposizione del pubblico a cura della Società con le modalità e nei termini previsti dalla normativa anche regolamentare pro tempore vigente.
Le liste devono recare i nominativi di uno o più candidati alla carica di sindaco effettivo e di uno o più candidati alla carica di sindaco supplente. I nominativi dei candidati sono contrassegnati in ciasc na sezione (sezione "sindaci effettivi", sezione "sindaci s lenti") da n n mero rogressivo e sono comunque in numero non superiore ai componenti dell'organo da eleggere. Le liste, ove contengano, considerando entrambe le sezioni, un numero di candidati pari o superiore a 3 (tre), devono contenere in entrambe le sezioni un numero di candidati tale da garantire che la composizione del collegio sindacale, sia nella componente effettiva sia nella componente supplente, rispetti le disposizioni di legge e regolamentari, di volta in volta vigenti per le società quotate su
mercati regolamentati, in materia di equilibrio tra generi (maschile e femminile), fermo restando che qualora dall'a licazione del criterio di ri arto tra generi non ris lti n n mero intero, q esto deve essere arrotondato er difetto all' nità inferiore
ciasc na lista devono essere allegati i seg enti doc menti, ena l'irricevibilità della medesima:
Ciascun azionista, gli azionisti appartenenti ad un medesimo gruppo societario (per tale intendendosi il controllante, le società controllate e le società sottoposte a comune controllo) nonché gli azionisti aderenti ad n atto arasociale rilevante ai sensi dell'art 122 del TUF, non possono presentare o concorrere alla presentazione, neppure per interposta persona o società fiduciaria, di più di una lista né possono votare liste diverse; inoltre, ciascun candidato potrà essere presente in una sola lista, a pena di ineleggibilità.
Nel caso in cui alla data di scadenza del termine di presentazione delle liste sia stata depositata una sola lista, ovvero soltanto liste presentate da soci collegati tra loro ai sensi delle disposizioni applicabili, potranno essere presentate liste sino al terzo giorno successivo a tale data. In tal caso le soglie sopra previste per la presentazione delle liste saranno ridotte alla metà.
Le liste resentate senza l'osservanza delle dis osizioni che recedono sono considerate come non presentate. Tuttavia, la mancanza della documentazione relativa a singoli candidati di una lista non com orta a tomaticamente l'escl sione dell'intera lista, bensì dei soli candidati a c i si riferiscono le irregolarità.
ll'elezione dei sindaci si rocede come seg e: (i) dalla lista che ha otten to il maggior n mero di voti ("Lista di Maggioranza") sono tratti, in base all'ordine progressivo con il quale sono elencati nella lista, due sindaci effettivi e un sindaco supplente; (ii) dalla seconda lista che ha ottenuto il maggior numero di voti e che non sia collegata neppure indirettamente con i soci che hanno
presentato o con coloro che hanno votato la Lista di Maggioranza ai sensi delle disposizioni applicabili, sono tratti, in base all'ordine progressivo con il quale sono elencati nella lista, il terzo sindaco effettivo (" indaco di Minoranza"), al q ale spetterà la presidenza del Collegio Sindacale, e il secondo sindaco s lente (" indaco lente di Minoranza") n caso di arità di voti tra liste, si rocederà ad na n ova votazione da arte dell' ssemblea e ris lteranno eletti i candidati che ottengano la maggioranza semplice dei voti senza applicazione del meccanismo del voto di lista.
Qualora al termine della votazione non risultassero rispettate le disposizioni di legge e regolamentari, di volta in volta vigenti, in materia di equilibrio tra generi (maschile e femminile) verrà escluso il candidato alla carica di sindaco effettivo o supplente del genere più rappresentato eletto come ultimo in ordine progressivo dalla Lista di Maggioranza e sarà sostituito dal candidato alla carica di sindaco effettivo o supplente successivo, tratto dalla medesima lista, appartenente all'altro genere
Q alora sia stata resentata na sola lista, l' ssemblea es rimerà il ro rio voto s di essa e q alora la stessa ottenga la maggioranza dei voti, risulteranno eletti tre sindaci effettivi e due supplenti indicati nella lista come candidati a tali cariche, in conformità alle disposizioni normative e regolamentari di volta in volta vigenti, anche in materia di equilibrio tra generi (maschile e femminile) (ivi com reso l'arrotondamento er difetto all' nità inferiore nel caso in c i dall'a licazione del criterio di ri arto tra generi non ris lti n n mero intero)
I sindaci durano in carica 3 (tre) esercizi, sono rieleggibili e scadono alla data dell'Assemblea convocata per l'approvazione del bilancio relativo al terzo esercizio della carica. Fermo restando il rispetto delle disposizioni di legge e regolamentari di volta in volta vigenti in materia di equilibrio tra generi (maschile e femminile), nei casi in cui, per qualsiasi motivo, (i) venga a mancare un sindaco effettivo tratto dalla Lista di Maggioranza, a questo subentrerà il sindaco supplente tratto dalla Lista di Maggioranza, (ii) venga a mancare il Sindaco di Minoranza, questi sarà sostituito dal Sindaco Supplente di Minoranza. Ove per qualsiasi motivo non sia possibile procedere nei termini sopra indicati, s bentrerà il s lente iù anziano, e dovrà essere convocata l' ssemblea, affinché la stessa rovveda all'integrazione del collegio con le modalità e maggioranze ordinarie, senza applicazione del meccanismo del voto di lista, fermo restando il rispetto delle disposizioni di legge e regolamentari di volta in volta vigenti in materia di equilibrio tra generi (maschile e femminile).
In mancanza di liste, ovvero qualora non sia possibile per qualsiasi motivo procedere alla nomina del Collegio Sindacale con le modalità previste nel presente articolo, i tre sindaci effettivi e i due sindaci s lenti saranno nominati dall' ssemblea con le ordinarie maggioranze previste dalla legge, in conformità alle disposizioni normative e regolamentari, di volta in volta vigenti anche in materia di equilibrio tra generi (maschile e femminile).
L' mittente non è soggetto a lteriori norme in materia di com osizione del collegio sindacale.
i sensi dell'art 20 1 dello tat to, il Collegio indacale si com one di 3 (tre) indaci effettivi e di 2 (due) Sindaci supplenti.
Il Collegio indacale att almente in carica è stato nominato dall' ssemblea degli azionisti della ocietà del 30 novembre 2021 e rimarrà in carica fino alla data dell' ssemblea convocata er l'a rovazione del bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2023 Poiché alla data del 30 novembre 2021 le azioni della ocietà non erano ammesse alle negoziazioni s ll' ronext Milan, la nomina dei membri del Collegio Sindacale non è avvenuta mediante il meccanismo del voto di lista.
| Nome e cognome | Carica | Luogo e data di nascita | Data di prima nomina | ||
|---|---|---|---|---|---|
| Alfredo Malguzzi | Presidente del Collegio Sindacale |
Lerici (SP), 31 agosto 1962 | 30 novembre 2021 | ||
| Rosella Colleoni | Sindaco Effettivo | Bergamo, 19 giugno 1960 | 30 novembre 2021 | ||
| Alessandro Copparoni |
Sindaco Effettivo | Fano (PU), 4 febbraio 1968 | 30 novembre 2021 | ||
| Francesco Rossetti | Sindaco Supplente | Verona, 15 luglio 1982 | 30 novembre 2021 | ||
| Paola Mazzucchelli | Sindaco Supplente | Busto Arsizio (VA), 11 gennaio 1968 |
30 novembre 2021 |
Pertanto, alla data della Relazione, il Collegio Sindacale è composto dai seguenti membri:
T tti i com onenti del Collegio indacale sono in ossesso dei req isiti di eleggibilità di c i all'art 2399 c.c.. Inoltre, tutti i componenti del Collegio Sindacale sono in possesso dei requisiti di indi endenza richiesti dall'art 148, comma 3, del TUF e dal Codice di Corporate Governance, nonché dei req isiti di onorabilità e rofessionalità richiesti dall'art 148 del TUF e dal Regolamento attuativo adottato con Decreto del Ministro della Giustizia n. 162/200024. Tali requisiti sono stati verificati in data 30 novembre 2021.
l Consiglio di mministrazione dell' mittente ha roced to alla verifica, in ca o ai membri del Collegio indacale, del ossesso dei req isiti d'idoneità alla carica in termini di onorabilità, rofessionalità e indi endenza ai sensi del combinato dis osto di c i all'articolo 76 del Codice delle Assicurazioni Private, del Regolamento IVASS 38 del 2018 e del D.M. 220/2011, riscontrando il possesso degli stessi in capo a tutti i componenti del Collegio Sindacale. Inoltre, in data 9 giugno

2022, il Consiglio di Amministrazione ha proceduto alla verifica, in capo ai membri del Collegio Sindacale stesso, del ossesso dei req isiti d'idoneità alla carica in termini di onorabilità, professionalità e indipendenza ai sensi della Politica Requisiti di Idoneità, riscontrando il possesso degli stessi in capo a tutti i componenti del Collegio Sindacale.
A giudizio dell' mittente la com osizione del Collegio indacale ris lta adeg ata ad assic rare l'indi endenza e la rofessionalità della s a f nzione (cfr. successivo paragrafo 11.2.2).
Nell'esercizio 2022 il Collegio indacale si è ri nito 11 volte. La durata media delle riunioni del Collegio Sindacale nel 2022 è stata di circa tre ore. Le riunioni sono avvenute sia in presenza fisica sia mediante collegamento in audio-video conferenza.
Viene di seguito riportato un breve curriculum vitae dei membri del Collegio Sindacale dal quale, a gi dizio dell' mittente, emerge che t tti i membri del Collegio Sindacale sono dotati di adeguata competenza e professionalità.
Alfredo Malguzzi ha conseguito nel 1986 la Laurea in Economia ziendale resso l'Università Bocconi. Nel 1987 ricopre il ruolo di Associate presso lo Studio di Dottori Commercialisti Pirola, Penn to Zei e ssociati (C&L network) Dal 1987 è iscritto all' lbo dei Dottori Commercialisti Dal 1991 al 1995 collabora presso lo Studio Associati Trotter di Dottori Commercialisti quale socio fondatore. Dal 1995 al 2005 è stato socio fondatore dello studio di commercialisti Malguzzi Zingales & Associati. Nel 2005 ricopre il ruolo di senior equity partner ed Head of Tax Department presso lo Studio Pedersoli & Associati. Dal 2008 è socio fondatore dello Studio di Commercialisti Malguzzi e Associati che, dal 2021, ha assunto la denominazione di Target ed ha ampliato le aree legali di attività. È stato ed è componente di consigli di amministrazione, di comitati di governance, di collegi sindacali, di primarie società quotate e non.
Rosella Colleoni dal 1984 è iscritta all' lbo dei Dottori Commercialisti e degli s erti Contabili di Bergamo e nel Registro dei revisori legali. Dopo aver collaborato, per oltre 15 anni, presso lo Studio del dott. Enzo Berlanda in Bergamo, nel 1994 ha fondato un proprio Studio sempre in Bergamo, dove svolge l'attività rofessionale Ha collaborato alla bblicazione della "G ida o erativa al n ovo mercato er le iccole e medie im rese" Ha mat rato varie es erienze all'interno di nti Locali, società a capitale pubblico e società a capitale misto, in società industriali e commerciali, nonché nelle SPAC - Special Purpose Acquisition Company. È consulente di società industriali e commerciali, enti del terzo settore, curatore, commissario Giudiziale e liquidatore nelle procedure concorsuali. Si segnalano, in particolare, tra le società quotate su Euronext Growth Milan, le esperienze maturate negli anni scorsi di sindaco di Made in Italy S.p.A.C., Industrial Stars of Italy S.p.A. e Capital for Progress 1 S.p.A..

Alessandro Copparoni ha conseguito la Laurea in Economia Aziendale presso l'Università Bocconi ed ha proseguito nel corso degli anni il suo percorso formativo tramite corsi e master specialistici presso la Luiss Guido Carli, la SDA Bocconi, la Business School di Il SOLE24 ORE, Assogestioni-Assonime. Nel 1996 ha conseguito il titolo di Dottore Commercialista e Revisore Contabile. Tra il 1995 e il 1998 ha ass nto l'incarico di analista finanziario resso la Finanziaria Laziale di vil o Dal 1998 al 2000 è stato im iegato nell'area Finance resso l' N - Istituto Nazionale Assicurazioni S.p.A. Dal 2000 al 2002 ha ricoperto il ruolo di Analista Equity presso Intermonte Securities SIM. Dal 2002 al 2009 ha lavorato presso Banca Leonardo a Milano, ricoprendo il ruolo di Broker sul Mercato Azionario Italiano e Responsabile eventi Star (di Borsa Italiana). Dal 2010 ad oggi è titolare di Studio Commerciale e Tributario a Pesaro. Attualmente ricopre le cariche di Sindaco e Amministratore in diverse società italiane e estere.
Francesco Rossetti ha conseguito la laurea triennale in Economia Aziendale nel 2006 e la Laurea Magistrale in conomia e legislazione d'im resa nel 2008 resso l'Università degli t di di erona Nel 2009 si è abilitato alla professione di Dottore Commercialista. Nel 2011 si è iscritto al Registro dei Revisori Legali, ed è diventato Curatore Fallimentare per il Tribunale di Verona. Nel 2010 è stato assegnataria di ricerca resso la Facoltà di conomia e Commercio dell'Università di erona, Dipartimento di Economia Aziendale. Nel 2012 ha frequentato il Corso per Curatori Fallimentari. Nel 2015 ha conseg ito n Master xec tive in "Finance for xec tive: Cor orate Finance & Banking" Dal 2018 è Cons lente Tecnico d'Ufficio er il Trib nale di erona Dal 2006 al 2011 ha collaborato con lo Studio Romito. Dal 2011 al 2012 ha collaborato come socio presso lo Studio Rossetti Menegazzi Frazza - Dottori Commercialisti Associati. Dal 2012 è titolare dello Studio Rossetti a Verona. Da gennaio 2020 ad oggi è socio dello Studio Romito Rossetti.
Paola Mazz cchelli ha conseg ito nel 1992 la la rea in conomia e Commercio resso l'Università Bocconi È dottore commercialista resso l' lbo DC C Milano dal 1994 e evisore dei Conti resso l' lbo M F Dal 1992 al 1996, ha lavorato come revisore dei conti presso PricewaterhouseCoopers S.p.A. Dal 1996 al 2013 ha ricoperto il ruolo di amministratore della società Textiles diffusion S.r.l. (già Vema S.p.A.). Nel 2014 diventa General Manager di Vema S.r.l. Dal 2020 è Partner di YourCFO.
Si rimanda alla Tabella 4 in appendice alla presente Relazione per maggiori dettagli in merito al Collegio Sindacale.

Le norme che prevedono che il riparto dei componenti del Collegio Sindacale da eleggere sia effett ato in base a n criterio che assic ri l'eq ilibrio tra generi, ai sensi di q anto revisto all'articolo 148, comma 1-bis, TUF e alla Raccomandazione 8 del Codice di Corporate Governance, sono state recepite nello Statuto dell' mittente
n articolare, l'articolo 148, comma 1-bis del TUF, così come aggiornato a seguito della Legge di Bilancio 2020, e la legge 120/2011, come anche chiarito dalla Comunicazione CONSOB DIE n. 0061499 del 18 luglio 2011, prevedono che le disposizioni in materia di equilibrio tra i generi trovino applicazione a partire dal primo rinnovo del Collegio Sindacale successivo alla quotazione, stabilendo che, per tale primo rinnovo, il genere meno rappresentato ottenga almeno un quinto dei sindaci eletti in occasione del primo rinnovo del Collegio Sindacale e almeno un terzo dei sindaci eletti in occasione dei s ccessivi d e mandati consec tivi (com nq e arrotondati all'eccesso)
Si segnala che alla data della presente Relazione la composizione del Collegio Sindacale è già conforme alle revisioni di c i all'articolo 148, comma 1-bis, TUF e di cui alla Raccomandazione 8 del Codice di Cor orate Governance e nel ris etto dell'obiettivo rioritario di assic rare adeg ata competenza e professionalità dei membri all'interno degli organi sociali della stessa
Fatta eccezione er q anto so ra delineato, l' mittente non ha formalmente adottato s ecifiche politiche in materia di diversità in relazione alla composizione degli organi di controllo relativamente ad aspetti q ali l'età, il genere e il ercorso formativo e rofessionale, ritenendo s fficiente, in virtù della str tt ra e delle dimensioni dell' mittente, q anto già revisto ai sensi di legge e di Statuto.
Tutti i componenti del Collegio Sindacale sono in possesso dei requisiti di indipendenza richiesti dall'art 148, comma 3 del TUF, e dal Codice di Cor orate Governance, nonché dei req isiti di onorabilità e rofessionalità richiesti dall'art 148 del TUF e dal egolamento att ativo adottato con Decreto del Ministro della Giustizia n. 162/2000. Tali requisiti sono stati verificati in data 30 novembre 2021.
Ness n membro del Collegio indacale ha in essere e/o ha av to nell' ltimo triennio, direttamente o indirettamente, per il tramite di società terze o studi professionali incarichi di consulenza nei confronti dell' mittente, di s e controllate o di azionisti dell' mittente
T tti i com onenti del Collegio indacale sono in ossesso dei req isiti di eleggibilità di c i all'art 2399 c.c..

Inoltre, In data 9 giugno 2022, il Consiglio di mministrazione dell' mittente ha roced to alla verifica annuale in ca o ai membri del Collegio indacale del ossesso dei req isiti d'idoneità alla carica in termini di onorabilità, professionalità e indipendenza ai sensi del combinato disposto di cui all'articolo 76 del Codice delle ssic razioni Private, del egolamento 38 del 2018 e del D M 220/2011, confermando il possesso dei predetti requisiti in capo a tutti.
Nessuno dei membri del Collegio Sindacale ha rapporti di parentela di cui al Libro I, Titolo V del Codice Civile con gli altri componenti del Collegio Sindacale, né con i membri del Consiglio di mministrazione dell' mittente e/o con gli lti Dirigenti dell' mittente
Per quanto a conoscenza dell' mittente, t tti i com onenti del Collegio indacale ris ettano q anto dis osto dall'art 144-terdecies del Regolamento Emittenti in materia di limiti al cumulo di incarichi.
Si segnala altresì che il Collegio Sindacale, nello svolgimento della propria attività, si coordina con la Funzione di internal audit, con il Comitato Controllo e ischi e con l' rganismo di igilanza della Società.
Il Consiglio di Amministrazione non ha predefinito per il collegio Sindacale, all'inizio del mandato, i criteri quantitativi e qualitativi per valutare la significatività delle circostanze rilevanti ai sensi del Codice ai fini della valutazione di indipendenza dei sindaci. Tali criteri sono stati introdotti nella Politica aziendale in tema di requisiti di idoneità alla carica approvata dal Consiglio stesso il 21 marzo 2022 e, quindi, nella versione aggiornata lo scorso 13 dicembre 2022.
Nell'ambito del rocesso di Q otazione, e f nzionalmente alla stessa, il requisito di indipendenza in capo ai membri del Collegio Sindacale è stato quindi verificato nel corso del 2022 anche alla luce delle disposizioni del Codice così come recepite e declinate dalla Società.
In particolare, con riferimento ai criteri quantitativi e qualitativi per valutare la significatività delle circostanze che com romettono, o a aiono com romettere, l'indi endenza di n amministratore ai sensi della Raccomandazione 7, lettere c) e d) del Codice di Corporate Governance, la Società, ferme le valutazioni caso per caso, applica i seguenti criteri:
− per gli effetti di cui alla lettera c), si considera, di norma, significativo il superamento, nei tre esercizi precedenti presi singolarmente ad esame, della soglia del 15% del fatturato annuo dell'amministratore e/o del gr o – inteso come impresa/ente/studio professionale/società di consulenza - di c i l'amministratore abbia il controllo o sia es onente di rilievo, av to rig ardo al compenso dallo stesso percepito, direttamente o indirettamente (per il tramite di uno studio professionale, di una società di consulenza e/o di altra società o gruppo di società), in quanto erogato da parte della Società e/o da società del Gruppo a titolo di remunerazione per un rapporto commerciale, una relazione finanziaria o professionale;
− per gli effetti di cui alla lettera d), si considera, di norma, significativa la remunerazione aggi ntiva erce ita dall'amministratore, nei recedenti tre esercizi resi singolarmente ad esame, ed erogata da parte della Società, di una sua controllata o della società controllante, che superi, su base annua, il 50% del compenso fisso annuo previsto per la carica vigente e di quello previsto per la partecipazione ai comitati raccomandati dal Codice di Corporate Governance o previsti dalla normativa vigente, al momento della rilevazione del possesso del requisito di indipendenza.
Tutti i membri del Collegio Sindacale sono stati ritenuti indipendenti anche sotto il profilo delle previsioni del Codice.
La ocietà ritiene che la rem nerazione dei sindaci sia commis rata all'im egno richiesto, alla rilevanza del ruolo ricoperto nonché alle caratteristiche dimensionali e settoriali della stessa.
In particolare, in data 30 novembre 2021, l' ssemblea degli azionisti della Società, in occasione della nomina del Collegio Sindacale, entrato in carica in pari data, ha stabilito il compenso annuo lordo del Collegio Sindacale (i) per il Presidente, di Euro 30.000,00 annui lordi sino a tutto il 2022 e di Euro 60.000,00 annui lordi per il 2023 e sino a fine mandato; (ii) per ciascun membro effettivo, di Euro 20.000,00 annui lordi sino a tutto il 2022 e di Euro 40.000,00 annui lordi per il 2023 e sino a fine mandato.
Il membro del Collegio Sindacale che, per conto proprio o di terzi, ha un interesse in una determinata operazione della Società, è tenuto ad informare tempestivamente e in modo esauriente gli altri componenti del Collegio Sindacale e il Presidente del Consiglio di Amministrazione circa la natura, i termini, l'origine e la portata del proprio interesse e sempre avuto riguardo alla disciplina aziendale in tema di Operazioni con Parti Correlate.
REVO attribuisce grande importanza alla comunicazione continua, aperta e trasparente con la generalità degli azionisti, degli investitori e gli altri operatori di mercato.
l confronto, il dialogo e l'ascolto ra resentano elementi cardine er la creazione di valore, nel medio-lungo termine. Tale modus operandi contribuisce da una parte a migliorare la comprensione delle strategie e le attività della ocietà, dall'altra ermette alla ocietà di raccogliere elementi tili a indirizzare le decisioni e i iani d'azione, garantendo elevati standard di governance.
A questo fine, il Consiglio di Amministrazione della Società ha nominato, con delibera del 9 giugno 2022, il dott. Jacopo Tanaglia in qualità di investor relator.
Un'a osita sezione del sito internet della Società (www.revoinsurance.com) è dedicata alle informazioni finanziarie e societarie di rilievo er gli investitori, denominata " nvestor elations", all'interno della q ale sono presenti i contatti dedicati ad analisti e investitori istituzionali, ivi incluso un indirizzo di posta elettronica per raccogliere e rispondere alle richieste di informazioni formulate dagli azionisti e dagli investitori.
I riferimenti dell'Investor Relations sono i seguenti:
Tel. 045 8531662
Al fine di promuovere un dialogo sempre più aperto con tutti i suoi Azionisti e Investitori, il Consiglio di Amministrazione, con delibera del 12 ottobre 2022, s ro osta dell' mministratore Delegato e sentito il Presidente del Consiglio, ha approvato la Politica per la gestione del Dialogo con la generalità degli zionisti e degli nvestitori, in osseq io a q anto revisto dall'art 1, Princi io e Raccomandazione 3, del Codice di Corporate Governance.
La Politica disciplina il dialogo extra-assembleare tra il Consiglio di Amministrazione e i rappresentanti degli azionisti e degli investitori e ne definisce i principi, le regole e le modalità di svolgimento, individuando i destinatari, gli interlocutori, gli argomenti oggetto di discussione, le tempistiche e i canali di interazione.
La Politica è ispirata dai seguenti principi:
• trasparenza;

Si rimanda al testo del documento pubblicato nel sito aziendale, www.revoinsurance.com, sezione Corporate Governance / Politica per la gestione del dialogo con gli azionisti, per maggiori informazioni in merito.
Ai sensi degli articoli 8 e ss. dello Statuto, l'assemblea ordinaria e straordinaria delibera s gli oggetti ad essa attribuiti dallo Statuto medesimo, dalla legge e dai regolamenti. Le deliberazioni dell'assemblea, rese in conformità alla legge e allo tat to, obbligano t tti i soci
L' ssemblea ordinaria:
Le procedure in materia di operazioni con parti correlate adottate dalla Società possono prevedere che il Consiglio di Amministrazione a rovi le "o erazioni di maggiore rilevanza", come definite dal regolamento CONSOB adottato con delibera n. 17221 del 12.03.2010 (come successivamente modificato), nonostante l'avviso contrario del comitato di amministratori indipendenti competente a rilasciare il parere in merito alle suddette operazioni, purché il compimento di tali operazioni sia autorizzato dall'assemblea ai sensi dell'articolo 2364, comma 1, n. 5 del Codice Civile. In tal caso, l'assemblea delibera con le maggioranze previste dalla legge, sempreché, ove i soci non correlati presenti in assemblea rappresentino almeno il 10% del capitale sociale con diritto di voto, non consti il voto contrario della maggioranza dei soci non correlati votanti in assemblea.
L' ssemblea straordinaria delibera sulle modifiche dello Statuto (salvi i poteri attribuiti al Consiglio di Amministrazione), sulla nomina, sulla revoca, sulla sostituzione e sui poteri dei liquidatori e su ogni altra materia attribuita dalla legge alla sua competenza e non derogata dallo Statuto.
L' ssemblea s eciale dei titolari di zioni eciali delibera s gli oggetti a essa attrib iti dallo Statuto, dalla legge e dai regolamenti, secondo quanto di seguito previsto.
Qualora i soci titolari di Azioni Speciali siano chiamati ad esprimere la propria approvazione in merito a deliberazioni dell' ssemblea che modifichino o regi dichino i loro diritti q ali titolari di Azioni Speciali, si a lica l'art 2376 cod civ Le predette deliberazioni possono essere adottate anche con votazione se arata da arte dei titolari di zioni eciali medesimi nell'ambito dell' ssemblea generale
Qualora i soci titolari di Azioni Speciali siano chiamati ad assumere determinazioni diverse da quelle di cui al capoverso che precede, dette determinazioni sono adottate con votazione separata da
arte dei titolari di zioni eciali nell'ambito dell' ssemblea generale, fermo restando che gli stessi – ove lo ritengano opportuno – possono riunirsi in apposita Assemblea speciale. In tal caso, l' ssemblea s eciale è convocata mediante avviso trasmesso agli aventi diritto via posta elettronica o osta elettronica certificata almeno 8 (otto) giorni rima della data fissata er l'ad nanza, fermo restando che la stessa potrà tenersi anche in forma totalitaria con la arteci azione dell'intero capitale rappresentato dalle Azioni Speciali tempo per tempo in circolazione.
L' ssemblea, sia ordinaria che straordinaria, è convocata dal Consiglio di mministrazione ogniqualvolta esso lo ritenga opportuno, ovvero, in conformità a q anto revisto dall'art 2367 cod civ. su richiesta di tanti soci che rappresentino almeno un ventesimo del capitale sociale, ovvero la diversa percentuale prevista dalla normativa pro tempore vigente.
n ogni caso, l' ssemblea ordinaria, er l'a provazione del bilancio, deve essere convocata dal Consiglio di mministrazione almeno na volta all'anno, entro 120 (centoventi) giorni dalla chi s ra dell'esercizio sociale ovvero, nei casi revisti dalla legge, entro 180 (centottanta) giorni dalla chius ra dell'esercizio sociale
Fermi i oteri di convocazione stat iti da altre dis osizioni di legge, l' ssemblea ò essere convocata, previa comunicazione al Presidente del Consiglio di Amministrazione, anche dal Collegio Sindacale o da almeno n. 2 (due) dei suoi componenti, ai sensi della normativa pro tempore vigente.
L' ssemblea è convocata mediante avviso, che contiene le informazioni richieste dalla normativa vigente, anche a ragione delle materie trattate, pubblicato nei termini di legge sul sito internet della Società e con le ulteriori modalità previste dalle disposizioni di legge o di regolamento pro tempore vigenti.
L' ssemblea dei soci ò essere convocata in talia, anche f ori dal com ne in c i si trova la sede sociale, o in altri aesi dell'Unione Europea o in Regno Unito o in Svizzera.
L' ssemblea, ordinaria e straordinaria, si tiene, di regola, in nica convocazione, ai sensi e er gli effetti di c i all'art 2369, rimo comma, cod civ ; t ttavia, il Consiglio di mministrazione ò stabilire che l' ssemblea, ordinaria o straordinaria, si tenga in iù convocazioni, fissando na seconda convocazione Di tale determinazione è data notizia nell'avviso di convocazione
Con le modalità, nei termini e nei limiti stabiliti dalla normativa pro tempore vigente, i soci che, anche congiuntamente, rappresentino almeno 1/40 (un quarantesimo) del capitale sociale, ovvero la diversa percentuale stabilita dalla normativa pro tempore vigente, possono, con domanda scritta, chiedere l'integrazione dell'elenco delle materie da trattare in ssemblea ris ltanti dall'avviso di convocazione della stessa, indicando nella domanda gli ulteriori argomenti da essi proposti e predisponendo una relazione sulle materie di cui propongono la trattazione, nonché presentare proposte di deliberazione s materie già all'ordine del giorno La convocazione e l'integrazione
dell'ordine del giorno s richiesta dei soci non sono ammesse er gli argomenti s i q ali l' ssemblea delibera, a norma di legge, su proposta del Consiglio di Amministrazione o sulla base di un progetto o di na relazione da esso redis osta, diversa da q elle indicate all'art 125-ter, primo comma, del TUF La legittimazione all'esercizio del diritto è com rovata dal de osito di co ia della comunicazione o certificazione rilasciata dall'intermediario ai sensi della normativa pro tempore vigente.
La legittimazione all'intervento in ssemblea e all'esercizio del diritto di voto è disci linata dalla normativa vigente.
Coloro ai quali spetta il diritto di voto possono farsi rappresentare in Assemblea ai sensi di legge, mediante delega rilasciata secondo le modalità previste dalla normativa vigente. La delega può essere notificata alla ocietà anche in via elettronica, mediante l' tilizzo di a osita sezione del sito internet della Società oppure mediante posta elettronica certificata secondo le modalità indicate nell'avviso di convocazione
etta al Presidente dell' ssemblea di constatare la regolarità delle singole deleghe e il diritto di intervento all' ssemblea
Il Consiglio di Amministrazione può designare, di volta in volta per ciascuna Assemblea, uno o più soggetti ai q ali gli aventi diritto al voto ossono conferire delega ai sensi dell'a licabile normativa, anche regolamentare, pro tempore vigente, dandone informativa nell'avviso di convocazione
Le deliberazioni dell' ssemblea devono constare da verbale, redatto in conformità alla normativa tempo per tempo vigente e sottoscritto dal Presidente e dal Segretario o dal Notaio scelto dal Presidente.
Il Consiglio di Amministrazione ò redis orre l'attivazione di no o iù collegamenti a distanza con il l ogo in c i si tiene l' ssemblea, che consentano ai soci che non intendano recarsi resso tale luogo per partecipare alla discussione, di seguire comunque i lavori assembleari ed esprimere al momento della votazione il proprio voto, a condizione che siano rispettati il metodo collegiale e i principi di buona fede e di parità di trattamento dei soci. In tal caso, è necessario (a) che sia consentito al Presidente della ri nione di accertare l'identità degli interven ti, regolare lo svolgimento della riunione, constatare e proclamare i risultati della votazione; (b) che sia consentito al soggetto verbalizzante di percepire adeguatamente gli eventi della riunione oggetto di verbalizzazione; (c) che sia consentito agli intervenuti di partecipare alla discussione ed alla votazione simultanea sugli argomenti all'ordine del giorno, nonché di visionare, ricevere o trasmettere documenti.
L' ssemblea è resied ta dal Presidente del Consiglio di Amministrazione o, in caso di sua assenza o impedimento, dal Vice Presidente (ove nominato) o, in caso di assenza o impedimento di entrambi, da altra ersona designata dall' ssemblea ai sensi dell'art 2371 cod civ .

Spetta al Presidente dell' ssemblea:
il tutto nel rispetto del regolamento dei lavori assembleari, ove adottato.
l Presidente è assistito da n egretario, anche non socio, designato dall' ssemblea s ro osta del Presidente medesimo, quando non sia necessaria la presenza di un notaio a norma di legge e, se del caso, da scrutatori, anche non soci, da lui scelti fra i presenti.
Salvo quanto previsto dallo tat to, le deliberazioni dell' ssemblea ordinaria e straordinaria sono prese con le maggioranze richieste dalla legge.
Fermo quanto altrove previsto nello Statuto, le modifiche degli articoli 8 (Assemblea – competenze), 12 (maggioranze), 5.1 (con riferimento alla mancata indicazione del valore nominale), 5.3 (aumenti di capitale su delega al CdA) e 5.6 (azioni speciali) dello Statuto, sono approvate dall'assemblea straordinaria con il voto favorevole di tanti soci che ra resentino, in q al nq e convocazione, almeno i 2/3 (due terzi) del capitale sociale con diritto di voto.
Lo svolgimento delle assemblee è disci linato da n a osito regolamento er l'ordinato e f nzionale svolgimento delle ri nioni ssembleari (" egolamento dell' ssemblea degli zionisti di ns rance ") adottato, con delibera dell' ssemblea ordinaria del 5 settembre 2022.
l egolamento dell' ssemblea degli zionisti di ns rance è dis onibile s l sito internet della Società (www.revoinsurance.com) nella sezione Corporate Governance / Organi Societari e Management / Assemblea degli Azionisti, al quale si rinvia comunque per ogni ulteriore dettaglio.
Nel corso dell'esercizio 2022, l' ssemblea degli azionisti della ocietà si è ri nita in data 4 a rile e 5 settembre.
n articolare, l' ssemblea del 5 settembre 2022 ha deliberato, inter alia, la Quotazione della Società sul mercato Euronext Milan, segmento STAR.

Si precisa che in tali date le azioni della Società non erano ancora state ammesse alla negoziazione s ll' ronext Milan e, ertanto, le modalità di svolgimento delle redette ad nanze non sono avvenute secondo quanto previsto dalla disciplina applicabile alle società quotate.
La maggioranza dei membri del Consiglio di Amministrazione e tutti i membri del Collegio Sindacale hanno partecipato ad entrambe le assemblee tenutesi nel corso del 2022.
Il Consiglio si è inoltre adoperato per assicurare all'azionista di controllo n'adeg ata informativa circa gli elementi necessari perché essi potessero assumere, con cognizione di causa, le decisioni di competenza assembleare mediante la predisposizione di apposite relazioni sulle materie poste all'ordine del giorno
Non si segnalano pratiche di governo societario ulteriori rispetto a quelle già descritte nei paragrafi che precedono.
ccessivamente alla chi s ra dell'esercizio 2022 e fino all'a rovazione della resente elazione da parte del Consiglio di Amministrazione, avvenuta il 9 marzo 2023, non si sono verificati cambiamenti nella struttura di Corporate Governance della Società.
In 25 gennaio 2023 il Presidente del Comitato per la Corporate Governance, come di consueto, ha inviato una lettera a tutti i Presidenti degli Organi amministrativi, Amministratori Delegati e Presidenti degli Organi di Controllo delle società quotate italiane, nella quale, accompagnando l'invio del a orto 2022 s ll'a licazione del Codice, si è data evidenza agli emittenti degli esiti del monitoraggio svolto dal Comitato, delle principali criticità riscontrate nonché degli spunti di miglioramento per il superamento delle stesse. Il Comitato ESG, nella seduta del 22 febbraio 2023, e il Comitato per le Nomine e la Remunerazione (limitatamente alle raccomandazioni aventi ad oggetto la politica sulla remunerazione) nella seduta del 23 febbraio 2023, hanno preso atto della lettera del Presidente del Comitato per la Corporate Governance e del Rapporto annuale s ll'a licazione del Codice 2022 ntrambi i Comitati hanno riten to di sotto orre al Consiglio di Amministrazione le considerazioni svolte in conseguenza alle raccomandazioni emanate dal Comitato per la Corporate Governance. Di seguito vengono riportate le Raccomandazioni del Comitato per la Corporate Governance e una sintesi delle considerazioni svolte dai predetti Comitati (ESG e Nomine e Remunerazione) e dal Consiglio di Amministrazione della Società.
Raccomandazione: "Il Comitato invita le società ad adottare una politica di dialogo con gli azionisti che preveda anche la possibilità che questo sia avviato su iniziativa degli investitori, definendo modalità e procedure graduate, sulla base del principio di proporzionalità, in funzione delle caratteristiche della società in termini di dimensione e di struttura proprietaria."
La Società ha approvato, lo scorso 12 ottobre, una politica di dialogo con gli azionisti che tiene conto delle best practice di mercato e che disciplina espressamente la facoltà, anche per gli investitori, di richiedere e stimolare il dialogo. La politica disciplina altresì le casistiche di accoglimento delle richieste di dialogo e/o di suo diniego nonché le modalità di gestione del dialogo, tenuto altresì conto, inter alia, del potenziale interesse dell'argomento da trattare per un più o meno vasto numero di Azionisti e/o Investitor nonché delle dimensioni e delle caratteristiche degli Azionisti e/o Investitori interessati dal Dialogo e/o delle dimensioni e della natura del loro investimento.
Raccomandazione: "Il Comitato invita le società a valutare l'opportunità di fornire informazioni, nella propria relazione sul governo societario,sui temi più rilevanti che sono stati oggetto del dialogo con gli azionisti e sulle eventuali iniziative adottate per tener conto delle indicazioni emerse."

Si rammenta che la Società è approdata sul mercato Euronext Milan, segmento STAR, lo scorso 21 novembre e che, allo stato, nessuna richiesta di dialogo è pervenuta. La Società, pertanto, terrà presente tale raccomandazione del Comitato per la Corporate Governance con riferimento alla Relazione sul Governo Societario e gli Assetti proprietari che verrà redatta nel 2024 (riguardo all'esercizio 2023) nella quale verranno riportati espressamente i temi che avranno formato argomento di dialogo con gli azionisti e investitori nel corso dell'esercizio di riferimento nonché delle indicazioni ricevute e delle eventuali iniziative poste in essere o programmate.
Raccomandazione: "Il Comitato invita le società a fornire, nella propria Relazione di Corporate Governance, adeguate informazioni sui criteri e sulle modalità con cui l'organo di amministrazione ha promosso il dialogo con gli altri stakeholder rilevanti."
Si conferma che l''attuale politica di dialogo con gli azionisti si rivolge, oltreché' agli azionisti, anche agli altri possessori di strumenti finanziari emessi dalla società nonché coloro che sono portatori di interesse relativamente al rapporto di detenzione di azioni, di altri strumenti finanziari e dei diritti derivanti dalle azioni quali intermediari, gestori attivi, investitori. Sempre sul presupposto che la Società si è quotata lo scorso mese di novembre 2022 e che, allo stato, non sono intervenute richieste di dialogo, di tale raccomandazione si terrà debitamente conto in occasione della redazione della Relazione sul Governo Societario e gli Assetti proprietari per l'anno 2023.
Raccomandazione: " l Comitato invita le società nelle quali al presidente siano attribuite rilevanti deleghe gestionali a fornire, nella Relazione di Corporate Governance, adeguate motivazioni di tale scelta, anche qualora il presidente non sia qualificato come CEO."
Si conferma che non risultano conferite al Presidente deleghe gestionali, ciò anche in aderenza alle previsioni di cui al Regolamento IVASS n. 38, art. 5, comma 9 (che si applica alla Società in quanto impresa di assicurazione vigilata da IVASS), laddove si dispone che: "Il presidente ha di norma un ruolo non esecutivo e non svolge alcuna funzione gestionale".
Raccomandazione: "Il Comitato invita gli organi di amministrazione a prevedere procedure per la gestione dell'informativa pre-consiliare che non contemplino generiche esimenti alla tempestività dell'informativa per ragioni di riservatezza dei dati e delle informazioni e a fornire, nella relazione sul
governo societario, informazioni dettagliate sull'eventuale mancato rispetto del termine di preavviso indicato nelle procedure per l'invio della documentazione consiliare, motivandone le ragioni e illustrando come siano stati garantiti adeguati approfondimenti in sede consiliare".
Si rileva che il Consilio di Amministrazione ha adottato, lo scorso 9 giugno 2022, un regolamento che ne regola il funzionamento che prevede, inter alia, una specifica disciplina in tema di informativa pre consiliare completa di modalità e termini di messa a disposizione della documentazione di supporto a ciascuna riunione di Consiglio, e che contempla limitate eccezioni afferenti alla messa a disposizione con congruo anticipo della documentazione, con riguardo a ragioni riconducibili alla disciplina in tema di market abuse. Peraltro, si conferma che, per l'esercizio chiuso al 31 dicembre, e con particolare riguardo alla porzione d'anno per la quale l'autodisciplina del Codice di Corporate Governance risulta applicabile alla Società, le tempistiche previste dal citato regolamento sul funzionamento del Consiglio sono state generalmente rispettate, non attivandosi episodi d deroga degni di menzione.
Raccomandazione: "Il Comitato invita le società a definire, nei regolamenti adottati per il funzionamento dell'organo di amministrazione e dei suoi comitati, le modalità con cui detti organi possano accedere alle funzioni aziendali competenti secondo la materia trattata, sotto il coordinamento del presidente del consiglio di amministrazione o del comitato, rispettivamente d'intesa con o informandone il CEO. Il Comitato invita inoltre le società a fornire, nella relazione sul governo societario, informazioni sull'effettiva partecipazione dei manager alle riunioni del consiglio e dei comitati, indicando le funzioni coinvolte e la frequenza del coinvolgimento."
Si conferma che sia il regolamento di funzionamento del Consiglio di Amministrazione sia i regolamenti dei comitati endoconsiliari costituiti in seno al Consiglio medesimo, disciplinano espressamente le modalità di accesso alle funzioni aziendali con riguardo alle materie e argomenti oggetto di trattazione in ciascuna singola riunione e che tali modalità prevedono una opportuna preventiva informativa e coinvolgimento dell'Amministratore Delegato. Si rileva altresì, con particolare riguardo alla porzione d'esercizio 2022 per la quale l'autodisciplina del Codice di Corporate Governance risulta applicabile alla Società, un'assidua e costante partecipazione e presenza degli esponenti delle funzioni aziendali competenti per materia alle riunioni di Consiglio e dei comitati endoconsiliari in corrispondenza degli argomenti di propria pertinenza e responsabilità. Di ciò verrà data opportuna informativa in sede di Relazione sul Governo Societario e gli Assetti Proprietari.
Raccomandazione: "Il Comitato ribadisce l'importanza che l'organo di amministrazione, almeno nelle società diverse da quelle a proprietà concentrata, esprima, in vista del suo rinnovo, un orientamento
sulla composizione ottimale dell'organo e invita le società a pubblicare tale orientamento con un congruo anticipo, tale da consentire a chi presenta le liste di candidati di poterne tenere conto ai fini della composizione della lista."
Si rammenta la recente quotazione della Società sul mercato Euronext Milan e si rileva come la stessa fosse preesistente alla quotazione in parola, con la presenza di organi sociali, ovvero Consiglio di Amministrazione e Collego Sindacale, già in carica alla data di quotazione. Segnatamente, l'attuale Consiglio di Amministrazione risulta in carica per il triennio 2022 – 2024 e, perciò tanto, in scadenza con l'approvazione del bilancio chiuso al 31 dicembre 2024. Ne deriva che la Società procederà a redigere gli orientamenti quali - quantitativi in relazione all'ottimale composizione dell'organo amministrativo in occasione del primo rinnovo avendo cura di mettere a disposizione il documento portante tali orientamenti osservando un congruo termine di anticipo rispetto alla data di assemblea convocata per deliberare sul rinnovo dell'organo. Sul tema, si conferma chela Società ha approvato una "Procedura di autovalutazione del Consiglio di Amministrazione" in linea con le raccomandazioni del Codice di Corporate Governance e che tale procedura include anche la disciplina del Regolamento Ivass n. 38 (applicabile alla Società in quanto impresa di assicurazione vigilata da IVASS) che statuisce che il Consiglio di Amministrazione effettui, annualmente, un proprio esercizio di autovalutazione e dei suoi comitati con riguardo all'adeguatezza della dimensione, della composizione e del suo concreto ed efficace funzionamento. Tale procedura è prevista in applicazione anche con riguardo alle raccomandazioni del Codice di Corporate Governance funzionali alla redazione degli orientamenti quali – quantitativi in occasione di ciascun rinnovo dell'organo consiliare.
Raccomandazione: "Il Comitato ribadisce l'importanza di definire ex-ante e rendere noti nella relazione sul governo societario i parametri quantitativi e i criteri qualitativi per valutare la significatività delle eventuali relazioni commerciali, finanziarie o professionali e delle eventuali remunerazioni aggiuntive ai fini dell'indipendenza di un amministratore. Il Comitato invita le società a valutare l'opportunità di prevedere parametri quantitativi, anche definiti in termini monetari o in percentuale della remunerazione attribuita per la carica e per la partecipazione a comitati raccomandati dal Codice. "
Si rileva che la Società ha adottato una Politica aziendale e di Gruppo per l'identificazione e la valutazione del possesso dei Requisiti e Criteri di Idoneità alla carica degli esponenti aziendali (Fit & Proper Policy) resa ai sensi del combinato disposto del DM 88/2022, del D.Lgs 58/1998 e del Codice di Corporate Governance, nella quale, inter alia, sono identificati espressamente i criteri parametri quantitativi e i criteri qualitativi di riferimento rispetto alle valutazioni circa la significatività delle eventuali relazioni commerciali, finanziarie o professionali e delle eventuali remunerazioni aggiuntive ai fini dell'indipendenza di un amministratore. Si aggiunge che, in sede di quotazione, stante le verifiche

effettuate, non sono state riscontrate, in capo agli amministratori in carica, relazioni commerciali, finanziarie o professionali né remunerazioni aggiuntive tali da compromettere il requisito dell'indipendenza (cfr. Documento di Registrazione pubblicato il 16 novembre 2022).
Raccomandazione: "Il Comitato invita le società che prevedono meccanismi di incentivazione del CEO e di altri amministratori esecutivi legati a obiettivi di sostenibilità a fornire una chiara indicazione degli specifici obiettivi di performance da raggiungere."
Si conferma che le Politiche di Remunerazione di REVO Insurance approvate in occasione dell'assemblea degli azionisti dello scorso 4 aprile 2022, prevedono l'integrazione dei rischi di sostenibilità tramite l'adozione di metriche ESG nell'ambito della componente variabile differita.
Segnatamente, le predette Politiche di Remunerazione, declinano l'obiettivo ESG, come segue: "Realizzazione delle azioni ESG tra cui definizione del piano strategico ESG, inclusa la predisposizione del sistema di reporting ESG e formalizzazione dell'incarico per l'ottenimento di un rating secondo le modalità e le tempistiche definite nell'ambito del piano strategico ESG"
Raccomandazione: "Il Comitato invita le società a inserire nella politica di remunerazione del CEO e degli altri amministratori esecutivi un executive summary, in forma tabellare, da cui risulti la composizione del pacchetto retributivo, con indicazione delle caratteristiche e del peso delle componenti fisse, variabili di breve e variabili di lungo termine rispetto alla remunerazione complessiva, almeno con riferimento al raggiungimento dell'obiettivo target delle componenti variabili."
Si rileva che tali informazioni, anche in forma tabellare, sono già presenti nel testo delle Politiche sulla remunerazione come adottate dall'Assemblea degli Azionisti dello scorso 4 aprile2022 e che tali informazioni verranno altresì reiterate, sempre in forma tabellare, nella relazione annuale sulla Politica di Remunerazione 2023 e sui compensi corrisposti 2022 redatta ai sensi dell'art. 123-ter del TUF, che verrà sottoposta in occasione della prossima Assemblea degli azionisti convocata per i giorni 18 e 19 aprile 2023 rispettivamente in prima e seconda convocazione.
Raccomandazione: "Il Comitato invita le società a prevedere nelle politiche per la remunerazione una componente variabile avente un orizzonte pluriennale, in coerenza con gli obiettivi strategici della società e con il perseguimento del successo sostenibile."
Si conferma che le attuali Politiche sulla Remunerazione, così come approvate dall'Assemblea degli Azionisti tenutasi lo scorso 4 aprile 2022, include una specifica e ampia disciplina afferente alla componente variabile della remunerazione, anche di lungo termine, agganciata ad un piano LTI triennale che contempla anche il perseguimento del successo sostenibile.
Raccomandazione: " l Comitato ribadisce l'importanza di definire ex-ante e rendere noti nella relazione sul governo societario i parametri quantitativi e i criteri qualitativi per valutare la significatività delle eventuali relazioni commerciali, finanziarie o professionali e delle eventuali remunerazioni aggiuntive ai fini dell'indipendenza di un amministratore. Il Comitato invita le società a valutare l'opportunità di prevedere parametri quantitativi, anche definiti in termini monetari o in percentuale della remunerazione attribuita per la carica e per la partecipazione a comitati raccomandati dal Codice. "
Si rileva che la Società ha adottato una Politica aziendale e di Gruppo per l'identificazione e la valutazione del possesso dei Requisiti e Criteri di Idoneità alla carica degli esponenti aziendali (Fit & Proper Policy) resa ai sensi del combinato disposto del DM 88/2022, del D.Lgs 58/1998 e del Codice di Corporate Governance, nella quale, inter alia, sono identificati espressamente i criteri parametri quantitativi e i criteri qualitativi di riferimento rispetto alle valutazioni circa la significatività delle eventuali relazioni commerciali, finanziarie o professionali e delle eventuali remunerazioni aggiuntive ai fini dell'indipendenza di un amministratore. Si aggiunge che, in sede di quotazione, stante le verifiche effettuate, non sono state riscontrate, in capo agli amministratori in carica, relazioni commerciali, finanziarie o professionali né remunerazioni aggiuntive tali da compromettere il requisito dell'indipendenza (cfr. Documento di Registrazione pubblicato il 16 novembre 2022).


| STRUTTURA DEL CAPITALE SOCIALE | ||||
|---|---|---|---|---|
| N° azioni | N° diritti di voto |
Quotato (indicare i mercati) / non quotato |
Diritti e obblighi | |
| Azioni ordinarie (precisando se è prevista la possibilità di maggiorazione dei diritti di voto) |
24.619.985 | 24.619.985 | Quotato - Euronext STAR Milan |
Non è prevista alcuna maggiorazione del diritto di voto |
| Azioni privilegiate | – | – | – | – |
| Azioni a voto plurimo | – | – | – | – |
| Altre categorie di azioni con diritto di voto |
– | – | – | – |
| Azioni risparmio | – | – | – | – |
| Azioni risparmio convertibili |
– | – | – | – |
| Altre categorie di azioni senza diritto di voto – |
710.000 | 0 | Non Quotato | – |
| Azioni Speciali | ||||
| Altro | – | – | – | – |


| PARTECIPAZIONI RILEVANTI NEL CAPITALE | |||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Dichiarante | Azionista diretto | Quota % su capitale ordinario | Quota % su capitale votante |
||||||
| Fondazione Cassa di Risparmio di Verona Vicenza Belluno e Ancona |
Fondazione Cassa di Risparmio di Verona Vicenza Belluno e Ancona |
6,803% | 6,803% | ||||||
| SCOR SE | SCOR SE | 6,726% | 6,726% | ||||||
| Vittoria Assicurazioni S.p.A. | Vittoria Assicurazioni S.p.A. | 6,726% | 6,726% |

| CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE | |||||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Carica | Componenti | Anno di nascita |
Data di prima nomina (*) |
In carica da | In carica fino a |
Lista (presentatori) (**) |
Lista (M/m) (***) |
Esec. | Non esec. |
Indip. Codice |
Indip. TUF |
N. altri incarichi (****) |
Partecipazione (*) |
| Presidente | Antonia Boccadoro |
1961 | 04/04/2022 | 05/09/2022 | 31/12/2024 | – | – | X | Sì | Sì | – | 14/14 | |
| Amministratore Delegato • |
Alberto Minali |
1965 | 30/11/2021 | 05/09/2022 | 31/12/2024 | – | – | X | No | Sì | – | 20/20 | |
| Amministratore | Ezio Bassi | 1960 | 04/04/2022 | 05/09/2022 | 31/12/2024 | – | – | X | Sì | Sì | (1) 3 |
14/14 | |
| Amministratore | Elena Biffi | 1966 | 30/11/2021 | 05/09/2022 | 31/12/2024 | – | – | X | Sì | Sì | (2) 2 |
19/20 | |
| Amministratore | Claudio Giraldi |
1959 | 04/04/2022 | 05/09/2022 | 31/12/2024 | – | – | X | Sì | Sì | – | 14/14 | |
| Amministratore | Elena Pistone | 1976 | 30/11/2021 | 05/09/2022 | 31/12/2024 | – | – | X | Sì | Sì | – | 20/20 | |
| Amministratore | Ignazio Rocco di Torrepadula |
1962 | 30/11/2021 | 05/09/2022 | 31/12/2024 | – | – | X | Sì | Sì | 2 (3) |
18/20 |
– – – – – – – – – – – – – –
___________________________________________________________________________________________________________________ umero di riunioni svolte durante l' sercizio: 20 riunioni (18 prima della Quotazione e 2 in seguito alla Quotazione)
Indicare il quorum richiesto per la presentazione delle liste da parte delle minoranze per l'elezione di uno o più membri nel caso di applicazione del meccanismo del voto di lista (ex art. 147-ter TUF): 4,50% del capitale sociale.
Si precisa che il Consiglio di Amministrazione attualmente in carica è stato nominato prima della Quotazione e, pertanto, il meccanismo del voto di lista non ha trovato applicazione.
Con riferimento all'istit zione del Lead nde endent Director, s lla base delle raccomandazioni conten te nel Codice di Cor orate Governance, l' mittente ha val tato di non istit ire allo stato detta fig ra in considerazione dell'assetto di governance del proprio del Consiglio che revede la distinzione della fig ra del Presidente da q ella dell' mministratore Delegato e ten to conto che il Presidente non controlla, né controllerà, l' mittente
(1) Il Consigliere rag. Ezio Bassi ricopre i seguenti incarichi in altre società quotate o di rilevanti dimensioni: (i) Presidente del Consiglio di Amministrazione di Telepass S.p.A.; (ii) Presidente del Consiglio di Amministrazione di Unicredit Factoring; (iii) Consigliere di Unicredit Leasing.
(2) Il Consigliere dott.ssa Elena Biffi ricopre i seguenti incarichi in altre società quotate o di rilevanti dimensioni: (i) Consigliere indipendente di Finecobank; (ii) Consiglieri indipendente di Arnoldo Mondadori Editori.
(3)Il Consigliere dott. Ignazio Rocco di Torrepadula ricopre i seguenti incarichi in altre società quotate o di rilevanti dimensioni: (i) Consigliere indipendente di Ariston NV, (ii) Amministratore Delegato di Credimi S.p.A..
I simboli di seguito indicati devono essere inseriti nella colonna "Carica":
• Q esto simbolo indica l'amministratore incaricato del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi

○ Questo simbolo indica il Lead Independent Director (LID).
(*) Per data di prima nomina di ciascun amministratore si intende la data in c i l'amministratore è stato nominato er la rima volta (in assol to) nel Cd dell' mittente
(**) In questa colonna è indicato se la lista da cui è stato tratto ciascun amministratore è stata presentata da azionisti (indicando " zionisti") ovvero dal Cd (indicando "Cd ")
(***) n q esta colonna è indicato se la lista da c i è stato tratto ciasc n amministratore è "di maggioranza" (indicando "M"), o re "di minoranza" (indicando "m")
(****) In questa colonna è indicato il numero di incarichi di amministratore o sindaco ricoperti dal soggetto interessato in altre società quotate o di rilevanti dimensioni. Nella Relazione sulla corporate governance gli incarichi sono indicati per esteso.
(*****) In questa colonna è indicata la partecipazione degli amministratori alle riunioni del CdA (indicare il numero di riunioni cui ha partecipato rispetto al numero complessivo delle riunioni cui avrebbe potuto partecipare; p.e. 6/8; 8/8 ecc.).

| CdA | Comitato OPC | Comitato Controllo Interno e Rischi |
Comitato Nomine e Remunerazione |
Comitato ESG | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Carica / Qualifica |
Componenti | (*) | (**) | (*) | (**) | (*) | (**) | (*) | (**) |
| Presidente (indipendente e non esecutivo) |
Antonia Boccadoro |
– | – | – | – | – | – | 3/3 | P |
| Amministratore Delegato |
Alberto Minali |
– | – | – | – | – | – | 3/3 | M |
| Amministratore Indipendente (non esecutivo) |
Ezio Bassi | – | – | 6/6(1) | M (1) | 4/4 | P | 3/3 | M |
| Amministratore Indipendente (non esecutivo) |
Elena Biffi | – | M | 16/16 | P | 4/4 | M | – | – |
| Amministratore Indipendente (non esecutivo) |
Claudio Giraldi |
– | – | 6/6(2) | M (2) | – | – | – | – |
| Amministratore Indipendente (non esecutivo) |
Elena Pistone |
– | P | 10/10(3) | M (3) | 4/4 | M | 3/3 | M |
| Amministratore Indipendente (non esecutivo) |
Ignazio Rocco di Torrepadula |
– | M | 8/10(4) | M (4) | – | – | – | – |
– – – – – – – – – –
| – | – | – | – | – | – | – | – | – | – |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| N. riunioni svolte durante | Nessuna riunione | 16 riunioni | 4 riunioni | 3 riunioni | |||||
| l' sercizio: | (14 prima della Quotazione e 2 in |
seguito alla Quotazione) | (2 prima della Quotazione e 2 in |
seguito alla Quotazione) | (2 prima della Quotazione e 1 in seguito alla Quotazione) |
(1) Si precisa che il Consigliere rag. Ezio Bassi è stato nominato membro del Comitato per il Controllo Interno e i Rischi per la prima volta in data 26 maggio 2022 e, da ultimo, in data 5 settembre 2022.
(2) Si precisa che il Consigliere dott. Claudio Giraldi è stato nominato membro del Comitato per il Controllo Interno e i Rischi per la prima volta in data 26 maggio 2022 e, da ultimo, in data 5 settembre 2022.

(*) In questa colonna è indicata la partecipazione degli amministratori alle riunioni dei comitati (indicare il numero di riunioni cui ha partecipato rispetto al numero complessivo delle riunioni cui avrebbe potuto partecipare; p.e. 6/8; 8/8 ecc.).
(**) In q esta colonna è indicata la q alifica del consigliere all'interno del comitato: "P": residente; "M": membro
| COLLEGIO SINDACALE | |||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Carica | Componenti | Anno di nascita |
Data di prima nomina (*) |
In carica da | In carica fino a |
Lista (M/m) (**) |
Indip. Codice |
Partecipazione alle riunioni del Collegio (***) |
N. altri incarichi (****) |
||
| Presidente | Alfredo Malguzzi |
31/08/1962 | 30/11/2021 | 30/11/2021 | 31/12/2023 | – | X | 11/11 | (1) 5 |
||
| Sindaco Effettivo |
Rosella Colleoni |
19/06/1960 | 30/11/2021 | 30/11/2021 | 31/12/2023 | – | X | 11/11 | – | ||
| Sindaco Effettivo |
Alessandro Copparoni |
4/02/1968 | 30/11/2021 | 30/11/2021 | 31/12/2023 | – | X | 10/11 | – | ||
| Sindaco Supplente |
Francesco Rossetti |
15/07/1982 | 30/11/2021 | 30/11/2021 | 31/12/2023 | – | X | – | – | ||
| Sindaco Supplente |
Paola Mazzucchelli |
11/01/1968 | 30/11/2021 | 30/11/2021 | 31/12/2023 | – | X | – | – |
– – – – – – – – – –
Indicare il quorum richiesto per la presentazione delle liste da parte delle minoranze per l'elezione di uno o più membri nel caso di applicazione del meccanismo del voto di lista (ex art. 147-ter TUF): 4,50% del capitale sociale.
Si precisa che il Collegio Sindacale attualmente in carica è stato nominato prima della Quotazione e, pertanto, il meccanismo del voto di lista non ha trovato applicazione.
(1) Il Presidente del Collegio Sindacale dott. Alfredo Malguzzi ricopre i seguenti incarichi in altre società quotate o di rilevanti dimensioni: (i) Presidente del Collegio Sindacale in BNL Leasing S.p.A.; (ii) Presidente del Collegio Sindacale in BNP PARIBAS Lease Group S.p.A.; (iii) Presidente del Collegio Sindacale in Kerakoll S.p.A.; (iv) Sindaco effettivo in Cubogas S.r.l.; (v) Sindaco effettivo in Snam 4 Mobility S.p.A..
(*) Per data di prima nomina di ciascun sindaco si intende la data in cui il sindaco è stato nominato per la prima volta (in assoluto) nel collegio sindacale dell' mittente
(**) n q esta colonna è indicato se la lista da c i è stato tratto ciasc n sindaco è "di maggioranza" (indicando "M"), o re "di minoranza" (indicando "m"),
(***) In questa colonna è indicata la partecipazione dei sindaci alle riunioni del collegio sindacale (indicare il numero di riunioni cui ha partecipato rispetto al numero complessivo delle riunioni cui avrebbe potuto partecipare; p.e. 6/8; 8/8 ecc.).
(****) In questa colonna è indicato il numero di incarichi di amministratore o sindaco ricoperti dal soggetto interessato ai sensi dell'art 148-bis TUF e delle relative dis osizioni di att azione conten te nel egolamento mittenti Consob L'elenco com leto

degli incarichi è bblicato dalla Consob s l ro rio sito internet ai sensi dell'art. 144-quinquiesdecies del Regolamento Emittenti Consob.


Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari
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