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Elica

Annual Report Mar 28, 2023

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Annual Report

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RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2022

INDICE

  • A. Relazione sulla Gestione al Bilancio 2022
  • A.1. Gruppo Elica oggi
  • A.2. Messaggio del Presidente
  • A.2.1 Messaggio dell'Amministratore Delegato
  • A.3. Quadro macroeconomico di riferimento per l'anno 2022 e outlook per l'anno 2023
  • A.4. Andamento dei cambi
  • A.5. Il Gruppo Elica: I risultati economico-finanziari e l'andamento della gestione
  • A.6. La Controllante, Elica S.p.A: Risultati finanziari e andamento della gestione
  • A.7. Elica S.p.A. e il mercato finanziario
  • A.8. Fatti di rilievo dell'anno 2022
  • A.9. Eventi successivi al 31 dicembre 2022 e prevedibile evoluzione della gestione
  • A.10. Informazioni attinenti all'ambiente e informazioni attinenti al personale
  • A.11. Attività di ricerca e sviluppo
  • A.12. Esposizione a rischi ed incertezze e fattori di rischio finanziario
  • A.13. Organi societari
  • A.14.Struttura del Gruppo Elica e area di consolidamento
  • A.15. Principi contabili internazionali
  • A.16. Relazione annuale sul governo societario e gli assetti proprietari
  • A.17. Relazione sulla remunerazione
  • A.18. Dichiarazione non finanziaria consolidata

A.19. Adempimenti ai sensi del Titolo II del regolamento di attuazione del Decreto Legislativo 24 febbraio 1998, n. 58 concernente la disciplina dei mercati ("Regolamento Mercati")

A.20. Adempimenti ai sensi degli articoli 70 comma 8 e 71 comma 1-bis "Regolamento Emittenti"

  • B. Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2022
  • B.1. Conto Economico Consolidato
  • B.2. Conto Economico Complessivo Consolidato
  • B.3. Situazione Patrimoniale Finanziaria Consolidata
  • B.4. Rendiconto Finanziario Consolidato
  • B.5. Prospetto dei movimenti del Patrimonio Netto Consolidato
  • B.6. Note esplicative al Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2022
  • C. Allegati al Bilancio Consolidato

C.1. Attestazione del Bilancio Consolidato ai sensi dell'art. 81-ter del Regolamento CONSOB n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche e integrazioni

  • D.Bilancio d'Esercizio 2022
  • D.1.Conto economico
  • D.2.Conto Economico Complessivo
  • D.3.Situazione patrimoniale finanziaria
  • D.4.Rendiconto finanziario
  • D.5.Prospetto dei movimenti del Patrimonio Netto
  • D.6. Note esplicative al Bilancio d'Esercizio al 31 dicembre 2022
  • E. Allegati al Bilancio d'Esercizio
  • E.1. Informativa ai sensi dell'art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti Consob
  • E.2. Attestazione del Bilancio d'Esercizio ai sensi dell'art. 81-ter del Regolamento CONSOB n.
  • 11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche e integrazioni

A. RELAZIONE SULLA GESTIONE AL BILANCIO 2022

Gruppo Elica

A.1. Gruppo Elica oggi

Elica, attiva nel mercato da oltre 50 anni, è l'azienda leader globale nei sistemi di aspirazione in cucina, grazie alla produzione di cappe e piani cottura aspiranti. È inoltre leader europeo nella realizzazione di motori elettrici per elettrodomestici e per caldaie da riscaldamento. Presieduta da Francesco Casoli e guidata da Giulio Cocci, ha una piattaforma produttiva articolata in sette siti tra Italia, Polonia, Messico e Cina, con circa 2.700 dipendenti. Grande attenzione al design, ricercatezza dei materiali e tecnologie avanzate che garantiscono massima efficienza e riduzione dei consumi, sono gli elementi che contraddistinguono il Gruppo Elica sul mercato e che hanno consentito all'azienda di rivoluzionare l'immagine tradizionale dei sistemi aspiranti in cucina: non più semplici accessori ma oggetti dal design unico in grado di migliorare la qualità della vita.

A.2. Messaggio del Presidente

Nonostante il difficile contesto, il 2022 è il secondo anno consecutivo nel quale Elica riesce a

battere i propri record. Questo grazie alla squadra, alla flessibilità del modello di business e alla

capacità di reagire alle sfide del mercato con tempestività e coraggio.

Il 2023 sarà un anno ancora più complesso, ma l'innovazione di prodotto, la nostra capacità di

anticipare i trend di mercato e le opportunità che ci arrivano da una divisione motori sempre più

forte, ci permetteranno di perseguire lo sfidante obiettivo di continuare a crescere ed essere leader

nel cambiamento di oggi e di domani

Francesco Casoli -Presidente Gruppo Elica

A.2.1 Messaggio dell'Amministratore Delegato

Negli ultimi due anni siamo passati da 450 a quasi 550 milioni di ricavi, raddoppiando margini e generazione di cassa. Il Net Profit del 2022 è più alto del Margine Operativo del 2019: questa è un'altra azienda.

Abbiamo riorganizzato il footprint produttivo in Europa, ridotto la complessità, migliorato il margine operativo, anche attraverso una gestione maniacale dei costi e portato il Leverage a un livello che ci ha consentito un ritorno al dividendo e ci dà l'opportunità di puntare a operazioni di M&A.

Siamo pronti ad affrontare un 2023 che sarà a due velocità: una prima metà ancora più difficile del secondo semestre 2022, con una domanda ancora in forte contrazione e una seconda parte in ripresa.

Un anno pieno di sfide, ma anche di opportunità: nuove linee prodotto per aumentare la nostra potenza di fuoco nel Cooking, il lancio di LHOV, nuovi clienti OEM già in fase di phase-in. Per la Divisione Motori, con l'acquisizione di EMC, abbiamo portato il fatturato da 60 a 120 milioni in meno di 2 anni, ma continueremo a crescere. Le opportunità arriveranno dall'aver anticipato gli stimoli della transizione energetica: ventilatori assiali e centrifughi per pompe di calore, motori brushless ad alta efficienza e ventilatori certificati per l'utilizzo dell'idrogeno al 100%.

Giulio Cocci - Amministratore Delegato

A.3. Quadro macroeconomico di riferimento per l'anno 2022 e outlook per l'anno 20231 A.3.1. Il quadro internazionale

Riguardo l'andamento del 2022, il World Economic Outlook ritiene che l'attività economica mondiale stia registrando un rallentamento diffuso e più marcato del previsto, con un'inflazione superiore a quella osservata negli ultimi decenni. La crisi del costo della vita, l'inasprimento delle condizioni finanziarie nella maggior parte delle regioni, l'invasione russa dell'Ucraina e la persistente pandemia da COVID-19 incidono pesantemente sulle prospettive.

Questo è il profilo di crescita più debole dal 2001, ad eccezione della crisi finanziaria globale e della fase acuta della pandemia da COVID-19. La politica monetaria dovrebbe mantenere la rotta per ripristinare la stabilità dei prezzi e la politica fiscale dovrebbe mirare ad alleviare le pressioni sul costo della vita pur mantenendo una posizione sufficientemente restrittiva in linea con la politica monetaria. Le riforme strutturali possono sostenere ulteriormente la lotta contro l'inflazione migliorando la produttività e allentando i vincoli di offerta, mentre la cooperazione multilaterale è necessaria per accelerare la transizione verso l'energia verde e prevenire la frammentazione.

Nell'Outlook di Ottobre 2022, il Fondo Monetario Internazionale prevede che la crescita globale diminuirà dal 6,0% nel 2021 a una stima del 3,4% nel 2022 al 2,9% nel 2023, per poi salire al 3,1% nel 2024. La previsione per il 2023 è inferiore alla media storica (2000-19) del 3,8%. L'aumento dei tassi della banca centrale per combattere l'inflazione e la guerra della Russia in Ucraina continuano a pesare sull'attività economica. La rapida diffusione del COVID-19 in Cina ha frenato la crescita nel 2022, ma la recente riapertura ha spianato la strada a una ripresa più rapida del previsto. L'inflazione globale aumentata dal 4,7% del 2021, dovrebbe scendere dall'8,8% nel 2022 al 6,6% nel 2023 e al 4,3% nel 2024, ancora al di sopra dei livelli pre-pandemia (2017-19) di circa il 3,5%.

Nell'Outlook di Gennaio 2023, la previsione sui rischi resta negativa, ma più moderata rispetto alla precedente analisi dell'ottobre 2022. Rispetto alle stime potrebbero verificarsi realizzazioni al rialzo, per le quali sarebbero plausibili una spinta più forte dalla domanda repressa in numerose economie o un calo più rapido dell'inflazione, mentre nel caso in cui le stime si realizzassero al ribasso, i gravi problemi di salute in Cina potrebbero frenare la ripresa, la guerra della Russia in Ucraina potrebbe intensificarsi e i costi di finanziamento globali più ridotti potrebbero peggiorare il disagio del debito globale. I mercati finanziari potrebbero anche improvvisamente riprezzare in risposta a notizie sfavorevoli sull'inflazione, mentre un'ulteriore frammentazione geopolitica potrebbe ostacolare il progresso economico.

Nella maggior parte delle economie, nel mezzo della crisi del costo della vita, la priorità resta il raggiungimento di una disinflazione duratura. Con condizioni monetarie più restrittive e una crescita inferiore che potrebbero incidere sulla stabilità finanziaria e del debito, è necessario utilizzare strumenti macroprudenziali e rafforzare i quadri di ristrutturazione del debito. L'accelerazione delle vaccinazioni contro il COVID-19 in Cina salvaguarderebbe la ripresa, con ricadute transfrontaliere positive. Il sostegno fiscale dovrebbe essere più mirato a coloro che sono più colpiti dai prezzi elevati dei prodotti alimentari e dell'energia e le misure di sgravio fiscale su vasta scala dovrebbero essere ritirate. Una cooperazione multilaterale più forte è essenziale per preservare i vantaggi del sistema multilaterale basato su regole e per mitigare i cambiamenti climatici limitando le emissioni e aumentando gli investimenti verdi.

1Fonte dati: Fondo Monetario Internazionale, World Economic Outlook. World Bank, Global Economic Prospects.

A.3.2 Il mercato delle cappe da cucina2

Nel 2022 si è registrata una contrazione della domanda mondiale del segmento cappe stimata a 6,3% (con un mercato Europa -11,3%), dovuta principalmente a un clima di incertezza costante e al peso dell'inflazione.

Alti costi delle materie prime ed energetici, una supply chain frammentata e una politica monetaria restrittiva hanno significativamente contribuito alla flessione della domanda, riportata nell'Eurozona. L'Europa Orientale rimane l'area maggiormente influenzata dalle tensioni geopolitiche. Nonostante i fattori sopracitati, la market-share a livello di Gruppo rimane solida. Negli Stati Uniti, l'inflazione record sembra aver raggiunto l'apice. I salari reali in calo e il tasso di risparmio in contrazione hanno contribuito al declino della domanda. La flessione sul FY si attesta al 5,7%. Le economie latinoamericane risentono dell'instabilità economica causata dall'inflazione crescente, con una contrazione della domanda sul FY del 6%.

In Asia, le continue restrizioni imposte per fronteggiare la pandemia da COVID-19, hanno frenato l'attività economica in molteplici città, indebolendo la spesa per beni e servizi.

L'India, continua con l'espansione nel settore manufatturiero e dei servizi.

A.4. Andamento dei cambi

Nel corso del 2022, l'Euro a cambi medi si è apprezzato verso lo zloty polacco, la rupia indiana e lo yen giapponese, mentre si è deprezzato verso tutte le altre valute.

Medio 2022 Medio 2021 31/12/2022 31/12/2021
EUR 1,00 1,00 0,0% 1,00 1,00 0,0%
USD 1,05 1,18 (11,0%) 1,07 1,13 (5,3%)
PLN 4,69 4,57 2,6% 4,68 4,60 1,7%
INR 82,69 87,44 (5,4%) 88,17 84,23 4,7%
RUB 74,00 87,15 (15,1%) 78,14 85,30 (8,4%)
CNY 7,08 7,63 (7,2%) 7,36 7,19 2,4%
MXN 21,19 23,99 (11,7%) 20,86 23,14 (9,9%)
JPY 138,03 129,88 6,3% 140,66 130,38 7,9%
Fonte dati BCE

2 Fonte dati: stima della società.

A.5. Il Gruppo Elica: I risultati economico-finanziari e l'andamento della gestione

A.5.1. Una visione d'insieme dei principali indicatori economico- finanziari

A.5.2. Il Gruppo Elica: Risultati finanziari e andamento della gestione

Dati in migliaia di Euro 2022 % ricavi 2021 % ricavi Variazioni %
Ricavi 548.574 541.293 1,4%
EBITDA normalizzato 56.565 $10.3\%$ 57.105 10.5% $-1,0%$
Risultato operativo lordo - EBITDA 50.849 9,3% 38.539 7.1% 31,9%
EBIT normalizzato 33.037 6,0% 32.276 6,0% 2,4%
EBIT 27.321 5,0% 9.927 1.8% 175.2%
Elementi di natura finanziaria (1.462) $-0,3%$ (2.211) $-0.4\%$ 33.9%
Proventi ed oneri da società del Gruppo $\bf{0}$ $0.0\%$ 15.524 2.9% $-100,0%$
Imposte di periodo (7.679) $-1,4%$ (5.768) $-1,1%$ $-33,1%$
Risultato di periodo attività in funzionamento 18.180 3,3% 17.470 $3.2\%$ 4.1%
Risultato di periodo normalizzato 22.524 4,1% 21.296 3,9% 5,8%
Risultato di periodo 18.180 3.3% 17.472 3,2% 4.1%
Risultato di pertinenza del Gruppo normalizzato 20.953 3,8% 15.936 2.9% 31,5%
Risultato di pertinenza del Gruppo 16.608 3,0% 12.119 2,2% 37,0%
Utile/(Perdita) per azione alla data (Euro/cents) 26,47 19,14 38,3%
Utile (perdita) per azione diluito alla data (Euro/cents) 26,47 19.14 38,3%

A.5.2.1. Analisi della Gestione Economica del gruppo Elica

Nel 2022 Elica ha realizzato Ricavi consolidati pari a 548,6 milioni di Euro registrando una crescita del +1,4% (+1,6% a cambi e perimetro costanti).

L'incremento delle vendite è stato guidato sia dalla crescita organica registrata dai marchi propri, nel segmento cooking sia da una crescita a doppia cifra, nel segmento dei motori.

L'incremento delle vendite è stato sostenuto dall'effetto price-mix, dal crescente contributo delle vendite a marchi propri, in particolare in EMEA e America, nonostante un significativo rallentamento della domanda di mercato che ha caratterizzato, in particolare, la seconda parte dell'anno e da un "destocking" dei clienti OEM, in particolare nel terzo e quarto trimestre dell'anno e dalla crescita del segmento motori. Infatti, il fatturato in EMEA e America (rispettivamente il 78% e il 15% dei ricavi totali) ha registrato un significativo progresso organico nel 2022 del +8,3% e +3,8%, con una crescita superiore rispetto al mercato e un conseguente incremento di market share.

Il segmento Cooking, pari a 422,8 milioni di Euro, e che rappresenta il 77,0% del fatturato totale, ha registrato una flessione del -6,6% (-2,2% a cambi e perimetro costanti). Le vendite a marchi propri hanno evidenziato una crescita organica del 9,5% (-1,5% reported) rispetto al 2021, con un quarto trimestre dell'anno in linea con quello dell'anno precedente +1,9% (+0,1% a cambi e perimetro costanti). Nel complesso l'incidenza delle vendite a marchi propri sui ricavi Cooking si attesta al 58% nel 2022, in crescita rispetto al 2021. Tale variazione è principalmente imputabile al trend di crescita persistente in tutte le famiglie di prodotto strategiche, nonostante un mercato in forte contrazione. La gamma piani cottura aspiranti NikolaTesla, che oggi rappresenta circa il 16% del fatturato Cooking risulta in crescita del +24% rispetto al 2021.

Differente è la dinamica seguita dai ricavi OEM, che hanno registrato un rallentamento del -12,9% (- 16,5% a cambi e perimetro costanti) rispetto all'anno precedente, performance influenzata dalle misure di destocking e da un improvviso crollo della domanda nell'ultima parte dell'anno.

Nonostante uno scenario macroeconomico incerto, la crescita organica nelle vendite a marchi propri ha permesso di compensare la contrazione della domanda nell'area OEM e di difendere la profittabilità.

Il segmento Motori, pari a 125,7 milioni di Euro, e che rappresenta il 23,0% del fatturato totale, ha registrato una crescita a doppia cifra del +42,3% (+20,9% a cambi e perimetro costanti), confermando la posizione di leadership nella produzione di motori elettrici e ventilatori.

L'EBITDA normalizzato è pari a 56,6 milioni di Euro, in linea rispetto al 2021 (57,1 milioni di Euro), con un margine sui ricavi del 10,3% rispetto al 10,5% dell'anno precedente, grazie alla crescita dei ricavi guidata da un price mix positivo, nonostante un significativo rallentamento della domanda nella divisione Cooking, e grazie al controllo delle SG&A che ha permesso di mitigare il significativo rialzo dei costi delle materie prime e dell'energia e gli impatti delle supply chain, rispetto al 2021.

L'EBIT normalizzato è pari a 33,0 milioni di Euro nel 2022, in moderato aumento rispetto ai 32,3 milioni di Euro nel 2021, con un margine sui ricavi al 6,0% in linea rispetto al 6,0% del 2021, nonostante la contrazione della domanda e un'inflazione superiore alle aspettative.

L'incidenza degli elementi di natura finanziaria si attesta a -1,5 milioni di Euro in riduzione rispetto a -2,2 milioni di Euro del 2021. Tra gli elementi di natura finanziaria del 2021, figurano, inoltre, +15,5 milioni di Euro di proventi derivanti dalla cessione di Società Controllate, riferiti al deconsolidamento della controllata Elica PB India.

Il Risultato Netto normalizzato è positivo per 22,5 milioni di Euro rispetto agli 21,3 milioni di Euro del 2021 e riflette la strategia di investimento in efficienza e flessibilità operativa posta in essere dal Gruppo, nonostante il contesto di forte volatilità.

Il Risultato Netto normalizzato di Pertinenza del Gruppo è positivo per 20,9 milioni di Euro in significativo progresso (+31,5%) rispetto ai 15,9 milioni di Euro del 2021 (2,6 milioni di Euro nel 2020).

Il risultato positivo delle Minorities, pari a 1,6 milioni di Euro, in riduzione rispetto ai 5,4 milioni di Euro al 31 dicembre 2021, riflette la cessione della quota di controllo in Elica PB India nel 2021e la performance positiva di Ariafina (Giappone) per 1,6 milioni di Euro, in linea con il 2021. La significativa riduzione delle Minorities è legata anche all'acquisizione del 40% del capitale sociale della controllata Air Force S.p.A., a luglio 2022. La partecipazione detenuta da Elica S.p.A. all'interno di Air Force S.p.A. sale, così, al 100%.

Si presenta di seguito la rappresentazione in base ai due settori operativi Cooking e Motors.

Elisioni e altre
dati in migliaia di Euro Cooking Motors scritture Gruppo Elica
Ricavi verso terzi 422.842 125.732 548.574
Ricavi tra i settori 4.738 28.993 (33.731) -
Ricavi 427.580 154.725 (33.731) 548.574
Risultato operativo 20.253 7.067 0 27.320
Dati in migliaia di Euro 31/12/2022 31/12/2021 Variazioni
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 67.727 99.673 (31.946)
Finanziamenti bancari e mutui correnti (42.812) (44.543) 1.731
Finanziamenti bancari e mutui non correnti (54.774) (77.866) 23.092
Posizione Finanziaria Netta Normalizzata (29.859) (22.736) (7.123)
Passività per locazioni finanziarie e verso altri finanziatori correnti (4.192) (4.106) (86)
Passività per locazioni finanziarie e verso altri finanziatori (9.831) (8.314) (1.517)
Posizione Finanziaria Netta Normalizzata - Incluso impatto IFRS
16 (43.882) (35.156) (8.726)
Altri debiti per acquisto partecipazioni (8.021) (17.998) 9.977
Posizione finanziaria netta (51.903) (53.154) 1.251

A.5.2.2 Analisi della Gestione Patrimoniale e Finanziaria del Gruppo Elica

La Posizione Finanziaria Netta normalizzata al 31 dicembre 2022 è pari a -29,9 milioni di Euro (al netto dell'effetto IFRS 16 di 14,0 milioni di Euro e dei debiti relativi all'acquisto delle partecipazioni EMC Fime S.r.l. e Airforce S.p.A. per 8,0 milioni di Euro) rispetto ai -22,7 milioni di Euro al 31 dicembre 2021 e comunque con una leva invariata pari a circa 0,6.

Si segnalano anche i seguenti principali eventi che hanno influenzato la variazione della posizione finanziaria netta rispetto a fine 2021:

  • impatto negativo del pagamento pari a circa 13 milioni per l'acquisizione delle società E.M.C. S.r.l. e CPS S.r.l., ora fuse in EMC-Fime, e del 40% del capitale sociale di AirForce.

  • Capex per 23,3 milioni di Euro (incluso effetto IFRS 16), volte al proseguire degli investimenti nello sviluppo di nuovi prodotti per reagire all'evoluzione della domanda e servire nuovi clienti;

  • cash out per un ritorno ad un politica di dividendo per 3,8 milioni di Euro;

  • esecuzione del piano di acquisto azioni proprie per circa 1,7 milioni di Euro;

  • cash out per il "voluntary agreement" firmato con i sindacati in esecuzione del piano di riorganizzazione del footprint industriale italiano per circa 12 milioni di Euro e al completamento del riassetto del footprint industriale in Polonia.

Si segnala come il Gruppo abbia prodotto oltre 40 milioni di Euro di cassa operativa a supporto dell'execution del piano industriale, nonostante la crescita del magazzino. Tale dinamica risponde da un lato ad una gestione più efficace dell'evoluzione del footprint e delle criticità legate alla disponibilità di materie prime, dall'altro all'assicurare un servizio ai clienti rapido ed efficiente.

L'incidenza del Managerial
Working Capital sui ricavi annualizzati si attesta al 1,9% al 31 dicembre
2022, in significativa riduzione rispetto a 4,8% al 31 dicembre 2021.
Dati in migliaia di Euro 31/12/2022 31/12/2021
Crediti commerciali 48.491 82.186
Rimanenze 101.453 84.861
Debiti commerciali (139.571) (141.222)
Managerial Working Capital 10.373 25.825
% sui ricavi annui 1,9% 4,8%
Altri crediti/debiti netti (12.593) (34.474)
Net Working Capital (2.220) (8.649)

Si presenta di seguito la rappresentazione della situazione patrimoniale dettagliata in base ai due settori operativi Cooking e Motors.

Dati in migiliaia di Euro Cooking Motors Elisioni e altre
scritture
Gruppo Elica
Attivo fisso 140.383 51.832 0 192.216
Managerial Working Capital 3.494 6.877 0 10.373
Altre attività allocate nette (15.484) 2.760 (0) (12.724)
Capitale Investito 128.393 61.469 0 189.864
Posizione finanziaria Netta (51.903)
Patrimonio netto (137.961)
Fonti di finanziamento (189.864)

A.5.2.3 Indicatori alternativi di performance

Il Gruppo Elica utilizza alcuni indicatori alternativi di performance, che non sono identificati come misure contabili nell'ambito degli IFRS, per consentire una migliore valutazione dell'andamento del Gruppo. Pertanto, il criterio di determinazione applicato dal Gruppo potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altri gruppi e il saldo ottenuto potrebbe non essere comparabile con quello determinato da questi ultimi. Tali indicatori alternativi di performance, sono costruiti esclusivamente a partire da dati storici del Gruppo e determinati in conformità a quanto stabilito dagli Orientamenti sugli Indicatori Alternativi di Performance emessi dall'ESMA/2015/1415 e adottati dalla CONSOB con comunicazione n.92543 del 3 dicembre 2015. Si riferiscono solo alla performance del periodo contabile oggetto della presente Relazione Finanziaria e dei periodi posti a confronto e non alla performance attesa del Gruppo e non devono essere considerati sostituitivi degli indicatori previsti dai principi contabili di riferimento (IFRS). Di seguito la definizione degli indicatori alternativi di performance utilizzati nella presente Relazione Finanziaria.

A.5.2.3.1. Indicatori alternativi di performance Definizioni

L'EBITDA è definito come risultato operativo (EBIT) più ammortamenti ed eventuale svalutazione di Avviamento, marchi e altri tangible e intangible assets per perdita di valore.

L'EBIT corrisponde al risultato operativo così come definito nel Conto Economico consolidato.

L'EBITDA normalizzato è definito come EBITDA al netto delle componenti di normalizzazione relative.

L'EBIT normalizzato è definito come EBIT al netto delle componenti di normalizzazione relative.

Gli elementi di natura finanziaria corrispondono alla somma algebrica di Proventi ed oneri da società del Gruppo, Proventi finanziari, Oneri finanziari e Proventi e oneri su cambi.

Il Risultato di periodo normalizzato è definito come il risultato di periodo, come risultante dal Conto Economico consolidato, al netto delle componenti di normalizzazione relative.

Il Risultato di pertinenza del Gruppo normalizzato è definito come il risultato di pertinenza del Gruppo, come risultante dal Conto Economico consolidato, al netto delle componenti di normalizzazione relative.

Componenti di normalizzazione: le componenti reddituali sono considerate di normalizzazione quando: (i) derivano da eventi o da operazioni il cui accadimento risulta non ricorrente, ovvero da quelle operazioni o fatti che non si ripetono frequentemente nel consueto svolgimento dell'attività; (ii) derivano da eventi o da operazioni non rappresentativi della normale attività del business, come nel caso degli oneri di ristrutturazione, dei costi relativi alle operazioni di M&A realizzate o non e nel caso dei costi sostenuti per il rightsizing.

L'utile (perdita) per azione al 31 dicembre 2022 ed al 31 dicembre 2021 è stato determinato rapportando il Risultato di pertinenza del Gruppo, come definito nel Conto Economico consolidato, al numero di azioni in circolazione alle rispettive date di chiusura. Si precisa che il numero delle azioni in circolazione alla data di chiusura del periodo si è modificato rispetto al 31 dicembre 2021 per l'inizio della realizzazione del piano di acquisto di azioni proprie.

L'utile (perdita) per azione così calcolato non coincide con l'utile (perdita) per azione risultante dal Conto Economico consolidato, che è calcolato in base allo IAS 33, sulla base della media ponderata del numero delle azioni in circolazione.

Il Managerial Working Capital è definito come somma dei Crediti commerciali con le Rimanenze, al netto dei Debiti commerciali, così come risultano dalla Situazione Patrimoniale – Finanziaria consolidata.

Il Net Working Capital è definito come ammontare del Managerial Working Capital a cui si aggiunge la somma algebrica di "Altri crediti/ debiti netti". Gli "Altri crediti/debiti netti" consistono nella quota corrente di Altri crediti e Crediti tributari, al netto della quota corrente di Fondi rischi ed oneri, Altri debiti e Debiti tributari, così come risultano dalla Situazione Patrimoniale- Finanziaria consolidata.

La Posizione Finanziaria Netta Normalizzata è definita come ammontare delle Disponibilità liquide, al netto della parte corrente e non corrente dei Finanziamenti bancari e mutui, così come risultano dalla situazione patrimoniale - finanziaria.

La Posizione Finanziaria Netta Normalizzata - Incluso Impatto IFRS 16 è data dalla somma della Posizione Finanziaria Netta Normalizzata e dei debiti finanziari correnti e non correnti per locazioni, emersi per l'applicazione dello IFRS 16, così come risultanti dalla Situazione Patrimoniale - Finanziaria consolidata.

La Posizione Finanziaria Netta è definita come somma della posizione Finanziaria Netta Normalizzata- Incluso Impatto IFRS 16 e delle passività classificate fra gli altri debiti, sorte in relazione all'acquisto delle nuove società, facenti parte dell'area di consolidamento o di quote ulteriori di società già controllate. Il risultato coincide con la definizione Consob di Posizione Finanziaria Netta.

L'attivo fisso è la somma tra Immobili, impianti e macchinari, Attività immateriali a vita utile definita e Avviamento.

Altre attività allocate nette è la somma algebrica di tutte le poste di attivo e passivo escluse quelle considerate in Attivo fisso, Managerial Working Capital, Patrimonio Netto e Posizione finanziaria netta.

dati in Migliaia di Euro 2022 2021 Variazione
Utile operativo -EBIT 27.320 9.925 17.395
Svalutazione Assets per perdita di valore 0 3.785 (3.785)
Ammortamenti 23.528 24.829 (1.301)
EBITDA 50.848 38.539 12.309
0
Cessione compartecipazione brevetti (3.200) 0 (3.200)
Altri ricavi operativi (3.200) 0 (3.200)
0
Riorganizzazione produzione Cooking 6.619 13.929 (7.310)
Consumi di materie prime e materiali di consumo 419 0 419
Spese per servizi 1.683 0 1.683
Costo del personale 95 0 95
Altre spese operative e accantonamenti 154 0 154
Oneri di ristrutturazione 4.269 13.929 (9.660)
0
Operazioni di M&A realizzate e non 529 815 (286)
Spese per servizi 529 590 (61)
Altre spese operative e accantonamenti 225 (225)
0
Altre riorganizzazioni e Right sizing 1.768 3.822 (2.054)
Costo per servizi 0 1.885 (1.885)
Costo del personale 409 0 409
Altre spese operative e accantonamenti 0 54 (54)
Oneri di ristrutturazione 1.359 1.883 (524)
0
Componenti di Normalizzazione relative all'EBITDA 5.716 18.566 (12.850)
0
EBITDA normalizzato 56.564 57.105 (541)

A.5.2.3.2. Indicatori alternativi di performance Riconciliazioni

dati in Migliaia di Euro 2022 2021 Variazione
Utile operativo -EBIT 27.320 9.925 17.395
Componenti di Normalizzazione relative all'EBITDA 5.716 18.566 (12.850)
Altre riorganizzazioni e Right sizing 1.610 (1.610)
Svalutazione di Immobili, Impianti e macchinari per perdita di valore 1.610 (1.610)
Riorganizzazione produzione Cooking 1.852 (1.852)
Svalutazione di Immobili, Impianti e macchinari per perdita di valore 1.852 (1.852)
Altre analisi 323 (323)
Svalutazione di Attività Immateriali a vita utile definita per perdita 323 (323)
di valore
Componenti di Normalizzazione relative all'EBIT 5.716 22.351 (16.635)
EBIT normalizzato 33.036 32.276 760
dati in Migliaia di Euro 2.022 2.021 Variazione
Risultato di periodo 18.180 17.470 710
Componenti di Normalizzazione relative all'EBIT 5.716 22.351 (16.635)
Proventi/(Oneri) da cessione controllate (15.524) 15.524
Imposte di periodo relative a poste normalizzate (1.372) (3.001) 1.629
Risultato di periodo normalizzato 22.524 21.296 1.228
(Risultato di pertinenza dei terzi) (1.572) (5.353) 3.781
(Componenti di normalizzazione Risultato dei terzi) 0 (7) 7
Risultato di pertinenza del Gruppo normalizzato 20.953 15.936 5.017
Risultato di pertinenza del Gruppo (dati in migliaia di Euro) 2022
16.608
2021
12.117
Variazione
4.491
Numero azioni in circolazione alla data di chiusura 62.745.631 63.322.800 (577.169)
Utile (Perdita) per azione (Euro/cents) 26,47 19,14 7,33
Altri crediti/debiti netti (12.593) (34.474
Debiti tributari correnti (8.168) 14.536
Altri debiti correnti (23.075) (27.85)
Fondi rischi ed oneri correnti (14.344) (22.069
Crediti tributari correnti 27.473 24.57 4
Dati in migliaia di Euro 2022 2021 22vs21
Ricavi 304.079 402.609 $-24,47%$
EBITDA 25.552 11.999 112,95%
% ricavi 8,40% 2,98%
EBIT 16.021 (3.682) $-535,12\%$
% ricavi 5,27% $-0.91%$
Elementi di natura finanziaria (1.347) (1.622) $-16,95%$
% ricavi $-0,44%$ $-0,40%$
Dividendi da partecipazioni in imprese controllate 2.971 2.477 19,94%
$%$ ricavi 0,98% 0,62%
Svalutazione partecipazioni controllate $\bf{0}$ (8.600) $-100,00\%$
$%$ ricavi $0.00\%$ $-2,14%$
Plusvalenze ordinarie da partecipazioni in imprese gruppo $\mathbf{0}$ 22.534 $-100,00\%$
% ricavi $0.00\%$ 5,60%
Proventi e Oneri su cambi 3.334 1.689 97,39%
$%$ ricavi 1,10% 0,42%
Risultato d'esercizio 15.902 10.122 57,10%
% ricavi 5,23% 2,51%

A.6. La Controllante, Elica S.p.A: Risultati finanziari e andamento della gestione A.6.1. Analisi della Gestione Economica di Elica S.p.A.

Nel 2022 Elica ha realizzato Ricavi consolidati pari a 304 milioni di Euro.

Nel corso dell'anno 2022 la Società ha realizzato ricavi in diminuzione del 24,47% rispetto al corrispondente periodo dell'anno precedente.

La diminuzione è dovuta principalmente al fatto che a partire dal 1 gennaio 2022 si è realizzato il conferimento del ramo motori di Elica S.p.A. nella controllata EMC Fime S.r.l. Tale ramo nel 2021 ha realizzato ricavi verso terzi per circa 74 milioni di Euro.

Le vendite realizzate sono state invece sostenute dall'effetto price-mix e dal crescente contributo delle vendite a marchi propri, nonostante un significativo rallentamento della domanda di mercato che ha caratterizzato, in particolare, la seconda parte dell'anno e da un "destocking" dei clienti OEM, in particolare nel terzo e quarto trimestre dell'anno.

L'andamento delle vendite a marchi propri è principalmente imputabile al trend di crescita persistente in tutte le famiglie di prodotto strategiche, nonostante un mercato in forte contrazione. La gamma piani cottura aspiranti NikolaTesla risulta in crescita rispetto al 2021 di circa il 20%.

L'EBITDA dell'esercizio 2022, pari a 25,5 milioni di Euro, è in aumento rispetto al dato 2021 (12,0 milioni di Euro), grazie innanzitutto al fatto che lo scorso anno la marginalità era influenzata da 13 milioni di Euro di accantonamento al fondo ristrutturazione, effettuato a fronte dei costi derivanti dalla riorganizzazione del footprint produttivo e del conseguente spostamento di una quota di produzione in Polonia. Inoltre si segnala una azione decisa da parte del Management per il controllo delle SG&A che ha permesso di mitigare gli impatti del significativo rialzo dei costi delle materie prime e dell'energia e gli impatti subiti dai rallentamenti e le riorganizzazioni necessarie delle supply chain, rispetto al 2021.

Gli elementi di natura finanziaria si attestano a -1,35 milioni di Euro, in riduzione rispetto a -1,6 milioni di Euro del 2021, principalmente a causa dell'anadamento della posizione finanziaria netta e dell'impatto della variazione dei cambi.

Nella voce Plusvalenze ordinarie da partecipazioni in imprese del Gruppo, lo scorso anno, è stata registrata la plusvalenza dalla cessione della quota di partecipazione del 19% in Elica PB India, pari

a 22,5 milioni di Euro.

Dati in migliaia di Euro 31/12/2022 31/12/2021
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 42.517 75.347
Crediti finanziari verso società del gruppo 25.109 16.451
Debiti finanziari verso società del gruppo (15.847) (10.904)
Finanziamenti bancari e mutui correnti (32.049) (26.657)
Debiti finanziari netti - parte corrente (22.787) (21.110)
Finanziamenti bancari e mutui non correnti (54.291) (77.373)
Debiti finanziari netti - parte non corrente (54.291) (77.373)
Posizione Finanziaria Netta Normalizzata (34.561) (23.136)
Passività per locazioni finanziarie e verso altri finanziatori correnti (1.051) (1.204)
Passività per locazioni finanziarie e verso altri finanziatori (1.661) (1.856)
Posizione Finanziaria Netta Normalizzata - Incluso impatto IFRS 16 (37.273) (26.196)
Altri debiti per acquisto partecipazioni (8.021) (17.998)
Posizione finanziaria netta (45.294) (44.194)

A.6.2 Analisi della Gestione Patrimoniale e Finanziaria di Elica S.p.A.

La Posizione Finanziaria Netta al 31 dicembre 2022 è pari a -45,3 milioni di Euro rispetto ai -44,2 milioni di Euro al 31 dicembre 2021.

Si segnalano i seguenti principali effetti sulla variazione della posizione finanziaria netta rispetto a fine 2021:

  • impatto negativo del pagamento pari a circa 13 milioni per l'acquisizione delle società E.M.C. S.r.l. e CPS S.r.l., ora fuse in EMC-Fime, e del 40% del capitale sociale di AirForce.

  • Capex per 5,2 milioni di Euro, volte al proseguire degli investimenti nello sviluppo di nuovi prodotti per reagire all'evoluzione della domanda e servire nuovi clienti;

  • cash out per un ritorno ad un politica di dividendo per 3,8 milioni di Euro;

  • esecuzione del piano di acquisto azioni proprie per circa 1,7 milioni di Euro;

  • cash out per il "voluntary agreement" firmato con i sindacati in esecuzione del piano di riorganizzazione del footprint industriale italiano.

Si segnala come la Società abbia prodotto oltre 10 milioni di Euro di cassa operativa a supporto dell'execution del piano industriale, nonostante la crescita del magazzino. Tale dinamica risponde da un lato ad una gestione più efficace dell'evoluzione del footprint e delle criticità legate alla disponibilità di materie prime, dall'altro all'assicurare un servizio ai clienti rapido ed efficiente.

Dati in migliaia di Euro 31/12/2022 31/12/2021
Crediti verso clienti 8.974 48.312
Crediti commerciali verso controllate 19.376 24.919
Rimanenze 32.167 25.411
Debiti verso fornitori (52.817) (74.810)
Debiti commerciali verso società del gruppo (6.685) (20.161)
Managerial Working Capital 1.015 3.671
$%$ ricavi 0.33% 0.91%
Altri crediti/debiti netti (15.168) (31.045)
Net Working Capital (14.153) (27.374)
% ricavi $-4,65%$ $-6,80%$

L'incidenza del Managerial Working Capital sui ricavi si attesta al 0,33% rispetto 0,91% al 31 dicembre 2021, fortemente influenzato dall'andamento dei crediti verso clienti, che si sono ridotti, anche a seguito del conferimento del business dei motori.

A.6.3. Indicatori alternativi di performance, definizioni

La Società Elica utilizza alcuni indicatori alternativi di performance, che non sono identificati come misure contabili nell'ambito degli IFRS, per consentire una migliore valutazione dell'andamento del Gruppo. Pertanto, il criterio di determinazione applicato dalla Società potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altre società e il saldo ottenuto potrebbe non essere comparabile con quello determinato da questi ultimi. Tali indicatori alternativi di performance, sono costruiti esclusivamente a partire da dati storici della Società e determinati in conformità a quanto stabilito dagli Orientamenti sugli Indicatori Alternativi di Performance emessi dall'ESMA/2015/1415 e adottati dalla CONSOB con comunicazione n.92543 del 3 dicembre 2015. Si riferiscono solo alla performance del periodo contabile oggetto della presente Relazione Finanziaria e dei periodi posti a confronto e non alla performance attesa della Società e non devono essere considerati sostituitivi degli indicatori previsti dai principi contabili di riferimento (IFRS). Di seguito la definizione degli indicatori alternativi di performance utilizzati nella presente Relazione Finanziaria.

L'EBITDA è definito come risultato operativo (EBIT) più ammortamenti ed eventuale svalutazione di Avviamento, marchi e altri tangible e intangible assets per perdita di valore.

L'EBIT corrisponde al risultato operativo così come definito nel Conto Economico.

Gli elementi di natura finanziaria corrispondono alla somma algebrica di Proventi finanziari e Oneri finanziari.

Il Managerial Working Capital è definito come somma dei Crediti commerciali, verso terzi e verso società del Gruppo, con le Rimanenze, al netto dei Debiti commerciali,verso terzi e verso Società del Gruppo, così come risultano dalla Situazione Patrimoniale – Finanziaria consolidata.

Il Net Working Capital è definito come ammontare del Managerial Working Capital a cui si aggiunge la somma algebrica di "Altri crediti/ debiti netti". Gli "Altri crediti/debiti netti" consistono nella quota corrente di Altri crediti e Crediti tributari, al netto della quota corrente di Fondi rischi ed oneri, Altri debiti e Debiti tributari, così come risultano dalla Situazione Patrimoniale- Finanziaria consolidata.

La Posizione Finanziaria Netta Normalizzata è definita come ammontare delle Disponibilità liquide, al netto della parte corrente e non corrente dei Finanziamenti bancari e mutui e dei crediti e debiti finanziari verso società del Gruppo, così come risultano dalla situazione patrimoniale - finanziaria.

La Posizione Finanziaria Netta Normalizzata - Incluso Impatto IFRS 16 è data dalla somma della Posizione Finanziaria Netta Normalizzata e dei debiti finanziari correnti e non correnti per locazioni, emersi per l'applicazione dello IFRS 16, così come risultanti dalla Situazione Patrimoniale - Finanziaria consolidata.

La Posizione Finanziaria Netta è definita come somma della posizione Finanziaria Netta Normalizzata- Incluso Impatto IFRS 16 e delle passività classificate fra gli altri debiti, sorte in relazione all'acquisto delle nuove società, facenti parte dell'area di consolidamento o di quote ulteriori di società già controllate. Il risultato coincide con la definizione Consob di Posizione Finanziaria Netta.

A.6.4. Indicatori alternativi di performance, riconciliazioni

Dati in migliaia di Euro 31/12/2022 31/12/2021
Risultato operativo - EBIT 16.021 (3.682)
(Ammortamenti) 9.531 13.507
(Svalutazione Tangible e Intangible assets per perdita di valore) 0 2.175
EBITDA 25.552 11.999
Dati in migliaia di Euro 31/12/2022 31/12/2021
Proventi finanziari 1.169 592
Oneri finanziari (2.519) (2.214)
Spesa netta per interessi (1.349) (1.622)
Dati in migliaia di Euro 31/12/22 31/12/21
Altri crediti correnti 3.308 3.080
Crediti tributari correnti 8.408 14.004
Fondi rischi ed oneri correnti (11.473) (19.843)
Altri debiti correnti (12.714) (18.532)
Debiti tributari correnti (2.697) (9.754)
Altri crediti/debiti netti (15.168) (31.045)

A.7. Elica S.p.A. e il mercato finanziario

Fonte: Borsa Italiana

Il grafico (in nero) evidenzia la performance del titolo Elica S.p.A. nel corso dell'anno 2022 rispetto all'andamento medio delle quotazioni delle altre società appartenenti al segmento STAR (espresso sinteticamente dall'andamento dell'indice FTSE Italia STAR), nel grafico in viola. Il 3 gennaio 2022 il prezzo ufficiale del titolo era pari a 3,685 Euro. Il 2022 è stato un anno difficile per i mercati finanziari, nonché l'anno peggiore dell'ultimo decennio e, anche se da fine settembre le borse, soprattutto in Europa, hanno registrato un forte rimbalzo, da inizio anno il trend è comunque rimasto al ribasso. Il titolo Elica, pur chiudendo l'anno con una performance del -19,4% a 2,97 Euro, ha sovraperformato l'indice di riferimento (FTSE Italia STAR) che ha perso il -28,25%. Il trend di Elica rispetto a quello dell'indice ha caratterizzato tutto il 2022.

Nei primi mesi del 2022 il titolo ha evidenziato un trend negativo, sostanzialmente in linea con l'indice di riferimento fino a 2,76 Euro l'8 marzo 2022, per poi iniziare un trend di risalita, sovraperformando l'indice, caratterizzato anche da una significativa crescita dei volumi, fino a raggiungere un massimo di 3,395 Euro e 240.000 pezzi scambiati il 27 aprile 2022.

Il titolo ha visto infine una robusta ripresa negli ultimi due mesi dell'anno, dopo un nuovo ribasso che ha rappresentato il minimo dell'anno a 2,27 Euro il 14 ottobre 2022, chiudendo il 30 dicembre a 2,97 Euro +32%.

La seconda parte dell'anno è stata caratterizzata da una significativa riduzione dei volumi medi scambiati con una media di 19.000 pezzi giornalieri rispetto ai 38.000 della prima parte dell'anno. (dati che riflettono anche i picchi di volumi registrati in occasione della presentazione dei risultati).

Anche nel 2022, l'attività di comunicazione finanziaria e di confronto con investitori ed analisti è stata portata avanti regolarmente. In particolare, l'interazione con la comunità finanziaria è avvenuta tramite l'organizzazione di conference call trimestrali in corrispondenza della presentazione dei risultati e attraverso la partecipazione a numerosi momenti di incontro, organizzati in modalità di Virtual Meetings e meeting fisici. Il Gruppo, in particolare, ha preso parte alla Star Conference di Milano e alla Small & Mid conference di Londra nel mese di marzo, ad una conference organizzata occasione di Eurocucina al museo dell'ADI, ad un lunch con investitori a Milano nel mese di settembre con Mediobanca (nuovo broker che ha iniziato a coprire il titolo nel 2022), alle Eccellenze del Made in Italy organizzato da Intermonte SIM, alla conference di Banca IMI a Parigi a ottobre e all Small-Mid cap conference in Borsa Italiana a fine novembre. Oltre agli incontri fisici la società ha partecipato a diversi Virtual Roadshow. Pertanto, i momenti di confronto e di comunicazione con il mercato hanno visto una crescita rispetto al 2021, al fine di garantire un costante aggiornamento alla comunità finanziaria in un periodo ancora caratterizzato da grande incertezza. Elica ha chiuso il 2022 con 11 virtual conferences e road show, oltre agli one to one organizzati su richiesta e 4 conference dei risultati, incontrando 100 gestori e 70 fondi (diversi gestori sono stati incontrati più volte oltre agli analisti finanziari).

Il Gruppo Elica ha chiuso il 2022 con una capitalizzazione di Borsa pari a circa 175,5 milioni di Euro (capitalizzazione di mercato media di dicembre).

Il Capitale Sociale è costituito da 63.322.800 azioni ordinarie con diritto di voto. La composizione della compagine azionaria di Elica S.p.A. alla data del 31 dicembre 2022 è riportata nella Relazione Annuale sul Governo Societario, disponibile sul sito internet della Società3 .

A.8. Fatti di rilievo dell'anno 2022

In data 10 febbraio 2022 il Consiglio di Amministrazione di Elica S.p.A. ha approvato le informazioni periodiche aggiuntive relative al quarto trimestre 2021, redatte secondo i principi contabili internazionali IFRS e i risultati consolidati preconsuntivi 2021.

In data 16 marzo 2022 il Consiglio di Amministrazione di Elica S.p.A. ha approvato i risultati consolidati al 31 dicembre 2021, il Progetto di bilancio di esercizio al 31 dicembre 2021 - redatti secondo i principi contabili internazionali IFRS - e la Relazione sulla Gestione.

In data 21 marzo 2022 è partito il programma di acquisto di azioni proprie autorizzato dall'Assemblea degli Azionisti del 29 aprile 2021 (il "Piano di Buyback") valido sino al 21 settembre 2022 per un numero massimo di azioni proprie acquistabili di 325.000 azioni (pari a circa lo 0,5% del capitale sociale sottoscritto e versato). L'Assemblea del 28 aprile 2022 ha successivamente rinnovato l'autorizzazione all'acquisto di azioni proprie ed al compimento di atti di disposizione sulle medesime, ai sensi degli articoli 2357 e 2357- ter del Codice civile, al fine di continuare a dotare la Società di un importante strumento di flessibilità strategica ed operativa. L'autorizzazione concessa in data 28 aprile 2022 ha per oggetto l'acquisto delle azioni ordinarie della Società entro il limite massimo del 20% del capitale sociale, pari a n.12.664.560 azioni ordinarie, ed è stata rilasciata per un periodo di 18 mesi a decorrere dalla data in cui l'Assemblea ha adottato la relativa delibera; mentre l'autorizzazione alla disposizione è stata rilasciata senza limiti temporali. Il prezzo d'acquisto per azione ordinaria sarà fissato in un ammontare: a) non inferiore nel minimo al 95% rispetto al prezzo ufficiale fatto registrare dal titolo nella riunione di Borsa antecedente ogni singola operazione b) non superiore nelmassimo (i) ad Euro 7 e (ii) al 105% del prezzo ufficiale fatto registrare dal titolo nella riunione di Borsa antecedente ogni singola operazione. Resta inteso che gli acquisti dovranno essere effettuati a condizioni di prezzo conformi a quanto previsto dall'art. 3 del Regolamento Delegato 2016/1052 in attuazione del Regolamento (UE) 596/2014 e comunque nel rispetto della normativa vigente in materia e delle condizioni e dei limiti fissati dalla Consob in materia di prassi di mercato ammesse, ove applicabili. Il Consiglio di Amministrazione (o i soggetti da esso delegati) nel

3 https://corporate.elica.com/it/governance/assemblea-degli-azionisti.

perfezionamento delle singole operazioni di acquisto di azioni proprie dovrà operare nel rispetto delle condizioni operative stabilite per la prassi di mercato inerente all'acquisto di azioni proprie ammesse dalla Consob, nonché delle ulteriori disposizioni di legge e regolamentari applicabili, ivi incluse le norme di cui al Regolamento 596/2014, al Regolamento Delegato 2016/1052, alle norme di esecuzione, comunitarie e nazionali, ed, in particolare, in conformità alle previsioni di cui all'art. 132 del T.U.F., dell'art. 144-bis comma 1, lett. b), del Regolamento Emittenti ovvero in conformità alla normativa regolamentare applicabile in materia, in modo da assicurare la parità di trattamento tra gli azionisti.

In data 28 aprile 2022, l'Assemblea degli Azionisti ha approvato il Bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2021 di Elica S.p.A., la Relazione degli Amministratori sulla Gestione, la Relazione del Collegio Sindacale, la Dichiarazione non Finanziaria e la Relazione della Società di revisione. L'Assemblea dei Soci ha, altresì, preso atto dei risultati consolidati realizzati nel corso dell'esercizio 2021, ha approvato la politica di remunerazione per l'esercizio 2022 ed espresso parere favorevole sui compensi corrisposti nell'esercizio 2021.

In data 27 giugno 2022, Elica S.p.A. ha dichiarato di aver perfezionato un accordo che prevede l'acquisto da Urbano Urbani, socio di minoranza della controllata Air Force S.p.A., del 40% del capitale sociale di quest'ultima, e pertanto, a seguito della conclusione dell'operazione, che è avvenuta a luglio, Elica S.p.A. controlla Air Force S.p.A. al 100%. Il perfezionamento dell'operazione (il "Closing") prevede un corrispettivo complessivo di 3 milioni di Euro pagabili in quattro rate; la prima rata, pari a 1,5 milioni di Euro, alla data del Closing e le successive tre, pari a 0,5 milioni di Euro ciascuna, ogni anno a partire dalla data del Closing. Per il perfezionamento dell'operazione non è prevista alcuna autorizzazione Antitrust in quanto Air Force S.p.A è già sotto il controllo esclusivo di Elica S.p.A., e gli effetti dell'operazione sono efficaci dal giorno del Closing. Il contratto prevede clausole di garanzia ed indennizzo in linea con operazioni similari.

In data 1 luglio 2022, Elica S.p.A., facendo seguito a quanto comunicato in data 27 giugno 2022, ha definito l'acquisizione da Urbano Urbani, socio di minoranza della controllata Air Force S.p.A., del 40% del capitale sociale di quest'ultima, e pertanto, le partecipazioni detenute da Elica S.p.A. all'interno di Air Force S.p.A. salgono al 100% del capitale sociale.

In data 7 luglio 2022 si è conclusa la prima parte del programma di Buyback di azioni ordinarie Elica, comunicata al mercato in data 16 marzo 2022 e avviato in data 21 marzo 2022, in esecuzione della delibera dell'Assemblea degli azionisti del 29 aprile 2021.

In data 11 luglio 2022, Elica ha dato avvio alla seconda tranche del programma di acquisto di azioni proprie, così come autorizzato dall'Assemblea degli Azionisti del 28 aprile 2022 (il "Piano di Buyback") nei termini già comunicati al mercato. In esecuzione della predetta delibera assembleare, a partire dall'11 luglio 2022 e sino all'11 gennaio 2023, verrà avviata una seconda tranche del Piano di Buyback, per un numero massimo di azioni proprie acquistabili di 325.000 azioni (pari a circa lo 0,51% del capitale sociale sottoscritto e versato).

In data 27 luglio 2022 – Elica S.p.A. comunica che, ai sensi dell'articolo 122 del TUF e dell'articolo 129 del Regolamento Emittenti, in data 22 luglio 2022, FAN S.r.l., con sede legale in Roma, via Parigi n.11, socio di controllo di Elica S.p.A. e Tamburi Investment Partners S.p.A., con sede legale in Milano, Via Pontaccio 10, hanno sottoscritto, con effetto dal medesimo giorno, un nuovo patto parasociale (il "Patto Parasociale") avente ad oggetto quanto a TIP numero 9.233.701 azioni di Elica e quanto a FAN numero 33.440.445 azioni di Elica. Comunica altresì che è cessato il patto parasociale sottoscritto tra i medesimi soggetti in data 24 luglio 2019 ed in scadenza il 26 luglio 2022, per effetto della sottoscrizione del nuovo patto parasociale.

In data 28 luglio 2022, il Consiglio di Amministrazione di Elica S.p.A. ha approvato i risultati consolidati al 30 giugno 2022, redatti secondo i principi contabili internazionali IFRS e la Relazione sulla Gestione. In data 28 luglio la società ha altresì convocato l'assemblea ordinaria degli azionisti per il 28 settembre 2022 con all'ordine del giorno l'approvazione della distribuzione di un dividendo ordinario.

In data 28 settembre 2022, l'Assemblea Ordinaria degli azionisti di ELICA S.p.A., ha approvato la distribuzione di un dividendo ordinario pari a € 0,06 per ciascuna delle n. 63.322.800 azioni ordinarie, al netto delle n. 427.947 azioni proprie ordinarie detenute alla data di stacco della cedola e al lordo delle ritenute di legge, a valere sulla riserva degli utili di esercizio per un controvalore massimo totale di € 3.773.691,18.

In data 5 ottobre 2022, è stato distribuito un dividendo ordinario pari a € 0,06 per ciascuna delle azioni ordinarie in circolazione per un controvalore di 3,8 milioni di Euro.

In data 27 ottobre 2022 il Consiglio di Amministrazione di Elica S.p.A. ha approvato i risultati consolidati al 30 settembre 2022, redatti secondo i principi contabili internazionali IFRS.

In data 12 dicembre 2022, Elica S.p.A ha comunicato la nomina di Fabrizio Ghisla a General Manager di EMC FIME, azienda leader in Europa nella progettazione e produzione di motori elettrici per elettrodomestici e per caldaie da riscaldamento, entrata quest'anno anche nel mercato dell'idrogeno con la linea di ventilatori PREMIX.

In data 14 dicembre 2022, ai sensi dell'art. 2.6.2, comma 1, lett. b) del Regolamento dei Mercati Organizzati e Gestiti da Borsa Italiana S.p.A., Elica S.p.A. ha comunicato il proprio calendario annuale degli eventi societari per l'anno 2023.

Al 31 dicembre 2022 le azioni proprie acquisite riducono il patrimonio netto per 1.703 migliaia di Euro e corrispondono a circa 577 mila pezzi per una quota del capitale sociale pari a 0,91%.

A.9. Eventi successivi al 31 dicembre 2022 e prevedibile evoluzione della gestione4

A.9.1. Eventi successivi al 31 dicembre 2022

In data 25 gennaio 2023 si è conclusa la seconda parte del programma di Buyback di azioni ordinarie Elica, comunicata al mercato in data 11 luglio 2022 e avviato nella stessa data, in esecuzione della delibera dell'Assemblea degli azionisti del 28 aprile 2022 (il "Piano di Buyback") nei termini già comunicati al mercato. Nel periodo tra l'11 luglio 2022 e il 25 gennaio 2023 Elica ha acquistato n. 325.000 azioni ordinarie (pari allo 0,51% del capitale sociale), per un controvalore complessivo di Euro 914.413 e un prezzo medio ponderato per il volume di Euro 2,81. A seguito degli acquisti

4 Il documento contiene dichiarazioni previsionali ("forward-looking statements"), in particolare nelle sezioni intitolate "Evoluzione prevedibile della gestione" e "Eventi successivi" relative a futuri eventi e risultati operativi, economici e finanziari del Gruppo Elica. Tali previsioni sono basate sulle attuali aspettative e proiezioni del Gruppo relativamente ad eventi futuri e, per loro natura, hanno una componente di rischiosità ed incertezza in quanto si riferiscono ad eventi e dipendono da circostanze che possono, o non possono, accadere o verificarsi in futuro e, come tali, non si deve fare un indebito affidamento su di esse. I risultati effettivi potrebbero differire in misura anche significativa da quelli contenuti in dette dichiarazioni a causa di una molteplicità di fattori, incluse la volatilità e il deterioramento dei mercati del capitale e finanziari, variazioni nei prezzi di materie prime, cambi nelle condizioni macroeconomiche e nella crescita economica ed altre variazioni delle condizioni di business, mutamenti della normativa e del contesto istituzionale (sia in Italia che all'estero), e molti altri fattori, la maggioranza dei quali è al di fuori del controllo del Gruppo.

effettuati, Elica detiene complessivamente un totale di n. 650.000 azioni proprie, pari all' 1,02% del capitale sociale.

In data 14 febbraio 2023, il Consiglio di Amministrazione di Elica S.p.A ha approvato le informazioni periodiche aggiuntive relative al quarto trimestre 2022, redatte secondo i principi contabili internazionali IFRS e ha preso visione dei risultati consolidati preconsuntivi 2022.

In pari data la società ha dato avvio alla terza tranche del programma di acquisto di azioni proprie, così come autorizzato dall'Assemblea degli Azionisti del 28 aprile 2022 (il "Piano di Buyback") nei termini già comunicati al mercato. In esecuzione della predetta delibera assembleare, a partire dal 15 febbraio 2023 e sino al 27 aprile 2023, verrà avviata una terza tranche del Piano di Buyback, per un numero massimo di azioni proprie acquistabili di 190.000 azioni (pari a circa lo 0,3% del capitale sociale sottoscritto e versato).

A.9.2. Prevedibile evoluzione della gestione

Ci si aspetta un 2023 caratterizzato da due dinamiche diverse, ovvero una prima parte dell'anno che seguirà presumibilmente il trend del secondo semestre 2022 con una domanda in flessione, con uno scenario geopolitico ancora critico ed un'inflazione ancora alta. Nella seconda parte dell'anno l'aspettativa è di vedere un segnale di ripresa della domanda e di conseguenza un ritorno ad una crescita organica supportata dal lancio di nuovi prodotti e nuovi progetti nel segmento dei motori. Il tutto porta a confermare un 2023 in linea con il consensus di mercato.

Inoltre, una solida generazione di cassa e un ottimo rapporto di leva, garantiscono una posizione di vantaggio strategico, fondamentale per consolidare una già robusta leadership di mercato e per guardare a nuove opportunità di crescita per linee esterne (M&A).

A.10. Informazioni attinenti all'ambiente e Informazioni attinenti al personale

Tali informazioni sono descritte in modo dettagliato nella Dichiarazione non finanziaria consolidata, i cui riferimenti sono nel paragrafo seguente A.18.

A.11. Attività di ricerca e sviluppo

Riguardo le attività di ricerca e sviluppo, si rimanda alla nota B.6.5.14 e B.6.5.18 in cui sono riportati i dettagli relativi al Gruppo.

Riguardo Elica S.p.A., l'attività di sviluppo rappresenta un elemento centrale dell'attività aziendale: notevole l'impegno di risorse dedicate all'attività in grado di sviluppare, produrre ed offrire ai clienti prodotti innovativi sia nel design sia nell'utilizzo di materiali e di soluzioni tecnologiche.

Si segnala che nel corso dell'esercizio, l'azienda ha sostenuto costi di ricerca industriale e ricerca di base riguardanti sia miglioramenti di prodotto sia miglioramenti organizzativi, di processo e di struttura.

Per tale attività di ricerca e sviluppo sono stati sostenuti costi per 6.437 migliaia di Euro. Per maggiori dettagli relativi all'attività della Controllante si rimanda alla nota D.6.4.16 e D.6.4.18.2.

A.12. Esposizione a rischi ed incertezze e fattori di rischio finanziario

L'attività del Gruppo Elica è esposta a diversi tipi di rischi finanziari, tra i quali il rischio legato alle oscillazioni dei tassi di cambio, dei tassi di interesse, dei costi delle principali materie prime, delle variazioni dei flussi di cassa commerciali. Al fine di mitigare l'impatto di questi rischi sui risultati aziendali, il Gruppo Elica ha da tempo avviato l'implementazione di un sistema di monitoraggio dei rischi finanziari a cui è esposto attraverso un programma denominato Financial Risks Policy approvato dal Consiglio di Amministrazione della Capogruppo. Nell'ambito di tale politica, il Gruppo monitora continuativamente i rischi finanziari connessi alla propria operatività, al fine di valutarne il potenziale impatto negativo, ponendo in essere, laddove necessario, le opportune azioni per ridurlo.

Le principali linee guida della politica del Gruppo per la gestione dei rischi sono le seguenti:

  • identificare i rischi connessi al raggiungimento degli obiettivi di business;
  • valutare i rischi per determinare se sono accettabili rispetto ai controlli in essere, e se richiedono un trattamento addizionale;
  • rispondere appropriatamente ai rischi;
  • monitorare e riportare lo stato attuale dei rischi e il grado di efficacia del loro controllo.

In particolare, la Financial Risks Policy del Gruppo si basa sul principio di una gestione dinamica ed è costituita dai seguenti assunti base:

  • gestione prudenziale del rischio in un'ottica di protezione del valore atteso dal business;
  • utilizzo di "coperture naturali" al fine di minimizzare l'esposizione netta nei confronti dei rischi finanziari sopra descritti;
  • realizzazione di operazioni di copertura, nei limiti approvati dal Management, solo in presenza di esposizioni effettive e chiaramente identificate.

Il processo della gestione dei rischi finanziari è strutturato sulla base di appropriate procedure e controlli, fondati sulla corretta separazione delle attività di conclusione, regolamento, rilevazione e reporting dei risultati.

Si esaminano in dettaglio i rischi a cui il Gruppo e la controllante sono esposti. Nelle note illustrative, riportiamo tutti i dati di riferimento. Il rischio di mercato include tutti i rischi legati direttamente o indirettamente alla fluttuazione dei prezzi dei mercati fisici e finanziari a cui una società è esposta:

  • rischio tasso di cambio;
  • rischio commodity, legato alla volatilità dei prezzi delle materie prime utilizzate nell'ambito del processo produttivo;
  • rischio tasso di interesse.

L'ammontare del rischio di cambio, definito in via preliminare dal Management del Gruppo sulla base del budget di periodo, viene coperto gradualmente lungo il processo di acquisizione degli ordini, nella misura in cui gli ordini corrispondano alle previsioni contenute nel budget o ai saldi progressivamente formatisi nel corso dell'esercizio.

La copertura viene effettuata mediante la stipula con terze parti finanziarie di appositi contratti a termine e diritti di opzione per l'acquisto o vendita di valuta. Tali operazioni sono realizzate senza alcuna finalità speculativa o di trading, coerentemente con le politiche strategiche orientate ad una prudente gestione dei flussi finanziari.

Oltre al rischio transattivo appena descritto, il Gruppo è esposto al rischio di cambio traslativo. Tale rischio comporta che attività e passività di società consolidate la cui valuta di conto è differente dall'Euro possano assumere controvalori in Euro diversi a seconda dell'andamento dei tassi di cambio, il cui importo si riflette contabilmente nella voce Riserva di traduzione all'interno del Patrimonio Netto.

Il Gruppo monitora l'andamento di tale esposizione, a fronte della quale alla data di riferimento del bilancio non erano in essere operazioni di copertura; inoltre, a fronte del controllo da parte della Capogruppo sulle controllate, la governance sulle rispettive operazioni in valuta risulta fortemente semplificata.

Il Gruppo è soggetto al rischio di mercato derivante dalla fluttuazione dei prezzi delle commodities impiegate nel processo produttivo. Le materie prime acquisite dal Gruppo (tra cui rame e alluminio) sono tra quelle i cui prezzi sono determinati dal trend dei principali mercati. Il Gruppo valuta regolarmente la propria esposizione al rischio di variazione dei prezzi delle commodities e gestisce tale rischio sia mediante fissazione dei prezzi attraverso strumenti finanziari di copertura negoziati i con controparti finanziarie.

In particolare, tra la fine e l'inizio dell'esercizio, sulla base del budget di produzione di periodo, vengono effettuate le fissazioni dei prezzi e delle quantità su entrambi i canali sopra descritti. Operando in tale modo, il Gruppo riesce a coprire il costo standard delle materie prime previsto a budget da possibili incrementi del prezzo delle commodities, raggiungendo l'obiettivo di utile operativo prefissato.

Tra i rischi di mercato, inoltre, il Gruppo è soggetto al rischio di tasso di interesse. La gestione del rischio di tasso da parte del Gruppo Elica è coerente con la prassi consolidata nel tempo finalizzata a ridurre i rischi di volatilità sul corso dei tassi d'interesse perseguendo, al contempo, l'obiettivo di limitare i relativi oneri finanziari entro i limiti previsti in sede di budget. L'indebitamento del Gruppo è prevalentemente a tasso variabile.

Oltre ai rischi di mercato, il Gruppo è esposto al rischio di credito. Questo rischio rappresenta l'esposizione a potenziali perdite derivanti dal mancato adempimento delle obbligazioni assunte dalle controparti commerciali. Tale rischio deriva soprattutto da fattori di natura economico finanziaria, legati a potenziali crisi di solvibilità di una o più controparti.

Il Gruppo adotta una Credit Policy (allegato della Financial Risks Policy) che regolamenta la gestione del credito e la riduzione del rischio ad essa associato, tramite, anche, polizze assicurative stipulate con primarie compagnie di livello internazionale.

Viene poi gestito il rischio di liquidità, che rappresenta il rischio legato all'indisponibilità di risorse finanziarie necessarie per far fronte nel breve termine agli impegni assunti dal Gruppo e alle proprie esigenze finanziarie.

I principali fattori che determinano il grado di liquidità del Gruppo sono, da un lato, le risorse generate o assorbite dalle attività operative e di investimento, dall'altro, i termini di scadenza e di rinnovo del debito o di liquidità degli impieghi finanziari e le condizioni di mercato. Tali fattori sono monitorati costantemente al fine di garantire un corretto equilibrio delle risorse finanziarie.

Analisi sul rischio del Climate Change

In conformità ai suggerimenti pubblicati da ESMA, il Gruppo ha esaminato gli impatti che il Climate Change potrebbe generare sul business. Ha inoltre considerato gli impatti che il Gruppo potrebbe determinare sul cambiamento climatico.

La localizzazione geografica degli assets del Gruppo non risente in modo particolare di aumentati rischi di eventi estremi. Tuttavia, il Gruppo ha predisposto e sta continuando a sviluppare delle procedure di Business Continuity con lo scopo di avere già disponibili delle strategie di ripristino, in caso di eventi ad alto impatto su facilities, processi e persone.

E' inoltre stata considerata la natura delle attività del Gruppo ovvero la produzione e la vendita di cappe e piani aspiranti da cucina oltre alla vendita e realizzazione di motori per la ventilazione domestica, non trovando che sia di grande impatto sul Cambiamento Climatico. Riguardo alla realizzazione dei motori, il Gruppo ha ottenuto la certificazione internazionale di conformità all'utilizzo di idrogeno.

Nei nostri siti produttivi è stato implementato un sistema di miglioramento continuo, anche in ambito ambientale con segnalazioni e programmi di efficientamento. Ad esempio, si procede all'analisi dei rifiuti che sono indirizzati prima al riuso e al riciclo, rispetto alla discarica. A livello organizzativo è stata presente la figura dell'energy manager, concentrato sulla ricerca di soluzioni sempre più efficienti.

Il dipartimento tecnico del Gruppo Elica monitora costantemente l'evoluzione della normativa e quindi il processo di etichettatura energetica dei prodotti venduti sul mercato.

Vengono quindi costantemente esaminate le caratteristiche che i prodotti del Gruppo devono avere per essere venduti, in base alla normativa in vigore e già emessa e dunque in vigore nel prossimo futuro.

Nel processo di obsoletazione delle rimanenze di magazzino, ritenuto dall'azienda un processo critico (presente tra i Top Risk aziendali) e soggetto a continuo monitoraggio, da cui deriva il calcolo del valore del fondo svalutazione di magazzino, vengono considerate le richieste normative legate al risparmio energetico, con opportuno preavviso rispetto all'entrata in vigore delle normative stesse. Si è quindi ritenuto che la valutazione delle giacenze di magazzino sia ragionevole.

Le linee di produzione del Gruppo vengono usate per ampie gamme di codici articoli, non avendo linee di produzione dedicate, per cui dover cambiare le caratteristiche energetiche di alcuni codici articolo non implica il mancato futuro utilizzo della linea stessa. Da ciò è risultato che la vita utile attesa delle attività non correnti e i valori residui stimati in accordo allo IAS 16 Immobili, impianti e macchinari sia ragionevole.

Abbiamo analizzato la recuperabilità delle attività immateriali iscritte in bilancio non rilevando problemi. La gestione del rischio del Climate Change, che sta portando ad una evoluzione delle categorie energetiche degli elettrodomestici e delle fonti energetiche alimentanti stesse, implicherà la necessità di aumentare l'attività del Dipartimento Ricerca & Sviluppo, che porterà ad incrementi di attività immateriali come costi di sviluppo o nuovi brevetti.

Si sono quindi considerate le informazioni in nostro possesso, presso l'ufficio legale, per escludere l'esistenza di passività potenziali per potenziali controversie, danni ambientali, tributi o sanzioni aggiuntivi relativi ai requisiti ambientali, contratti che possono diventare onerosi o ristrutturazioni per raggiungere obiettivi legati al clima. E' stata quindi considerata opportuna la scelta di non accantonare fondi, né dare evidenza di passività potenziali.

Sulla base di queste considerazioni, in conformità allo IAS 36 Riduzione di valore delle attività, il Gruppo ha valutato che non esistono elementi per ritenere che le attività non finanziarie abbiano perso valore a causa del rischio climatico o delle misure di attuazione dell'Accordo di Parigi.

Il Gruppo, data la continua evoluzione e la rilevanza del tema, continuerà nel monitoraggio di tali possibili rischi.

Analisi sul rischio geopolitico

Il Gruppo Elica sta monitorando le evoluzioni della situazione geopolitica causata dalla guerra in Ucraina, continuando a valutare i potenziali rischi che si potrebbero ripercuotere sulla sua operatività.

Pur essendo il business del Gruppo Elica nell'area coinvolta comunque limitato, dato che il fatturato sul mercato russo approssima circa il 2,8% dei ricavi, si sono poste in essere tutte le attività necessarie a proteggere il Gruppo dai rischi identificati. Le sanzioni hanno impattato solo marginalmente alcuni prodotti del Gruppo, pertanto volumi e margini nel 2022 sono risultati in linea con le previsioni, essendo l'operatività del business in continuità con il passato.

Il Gruppo Elica continua ad operare in Russia attraverso la società Elica Trading LLC, controllata al 100%, che si occupa della distribuzione sul territorio russo dei prodotti del Gruppo. La trading russa non detiene fixed asset significativi.

Il Management del Gruppo monitora costantemente gli impatti del conflitto militare tra Russia ed Ucraina e le evoluzioni dello stesso. A tale scopo ha costituito una "task force" a cui partecipano le principali aree aziendali coinvolte.

L'Internal Audit & Risk Compliance presenta al Comitato del Controllo Rischi e Sostenibilità degli aggiornamenti periodici sulla gestione dei rischi in azienda, monitorando continuamente l'evoluzione di quelli maggiormente critici attraverso incontri con il Management, supporto di consulenti e analisi interne.

L'area Purchasing monitora frequentemente i rischi legati all'approvvigionamento ed all'evoluzione dei prezzi delle materie prime provenienti dal territorio russo ucraino, incluse quelle energetiche.

L'area Finance misura mensilmente il fatturato della trading russa, attraverso il ricevimento del reporting package della stessa società controllata; monitora l'andamento delle valute coinvolte e l'impatto che tale andamento ha sui valori del Gruppo; monitora l'offerta sul mercato dei derivati volti a coprire il rischio legato all'andamento delle valute coinvolte; monitora l'efficacia della copertura assicurativa dei crediti commerciali nei confronti dei clienti russi; monitora la regolarità del pagamento dei crediti intercompany da parte della controllata russa; monitora il rischio di liquidità della trading russa, accertando la capienza delle disponibilità liquide necessarie ad adempiere al pagamento delle obbligazioni assunte per i successivi due mesi.

L'area Logistica coordina le attività a supporto delle spedizioni da parte del Gruppo alla controllata russa, nel rispetto dei vincoli sanzionatori emessi dalle competenti autorità, relativi alle tipologie dei prodotti esportabili e alla soglia massima del valore unitario delle merci esportabili.

L'area Commerciale monitora giornalmente l'andamento degli ordini da clienti al fine di stimare correttamente la domanda e favorire l'organizzazione e l'ottimizzazione della supply chain.

L'area Legal monitora l'emissione di provvedimenti legislativi/direttive/regolamenti in ambito EU e li sottopone al Management ai fini della valutazione congiunta delle ripercussioni che essi potrebbero avere sulla compliance e su alcuni aspetti dell'operatività aziendale.

Analisi sul rischio di Cyber security

Il crescente utilizzo dei sistemi informatici aumenta l'esposizione del Gruppo a diverse tipologie di rischi. Il più significativo è il rischio di attacchi informatici che costituisce una minaccia costante per il Gruppo.

Gli impatti analizzati sono:

  • perdite di dati
  • impatti privacy
  • interruzione dell'attività
  • danni reputazionali
  • Le azioni di mitigazione poste in essere dal Gruppo riguardano:
  • potenziamento infrastrutture del network;
  • rafforzamento dei sistemi di protezione;
  • costante aggiornamento delle procedure interne;

• continua formazione a tutto il personale per il rafforzamento della cultura aziendale sulle tematiche in ambito cyber security.

A.13. Organi societari Componenti del consiglio di amministrazione

Francesco Casoli Presidente Esecutivo, nato a Senigallia (AN) il 05/06/1961, nominato con atto del 29/04/2021
Giulio Cocci Amministratore Delegato , nato a Fermo il 13/04/1970, nominato con atto del 29/04/2021.
Elio Cosimo Catania Consigliere indipendente, nato a Catania il 05/06/1946, nominato con atto del 29/04/2021.
Monica Nicolini Consigliere indipendente e Lead Indipendent Director, nata a Pesaro, il 16/04/1963,
nominata con atto del 29/04/2021.
Susanna Zucchelli Consigliere indipendente, nata a Bologna il 19/12/1956, nominata con atto del 29/04/2021.
Angelo Catapano Consigliere indipendente, nato a Napoli il 09/12/1958, nominato con atto del 29/04/2021.
Liliana Fratini Passi Consigliere indipendente, nata a Roma il 19/06/1970, nominata con atto del 29/04/2021.

Componenti del collegio sindacale

Giovanni Frezzotti Presidente , nato a Jesi (AN) il $22/02/1944$ , nominato con atto del $29/04/2021$ .
Massimiliano Belli Sindaco effettivo, nato a Recanati il 22/08/1972, nominato con atto del 29/04/2021.
Simona Romagnoli Sindaco effettivo , nata a Jesi (AN) il $02/04/1971$ , nominata con atto del $29/04/2021$ .
Serenella Spaccapaniccia Sindaco Supplente, nata a Montesangiorgio (AP), il 04/04/1965, nominata con atto del
29/04/2021.
Leandro Tiranti Sindaco Supplente , nato a Sassoferrato (AN), il 04/05/1966, nominato con atto del 29/04/2021.

Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità

Comitato per le nomine e per la remunerazione

Società di Revisione

Investor Relations Manager

Sede legale e dati societari

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A.14. Struttura del Gruppo Elica e area di consolidamento

Società controllante

Elica5 S.p.A. - Fabriano (Ancona, Italia) è la capofila del Gruppo (in breve Elica). Opera nella produzione e vendita di prodotti Cooking, in particolare di cappe da aspirazione per uso domestico e piani cottura aspiranti.

Società controllate

Elica Group Polska Sp.zo.o – Wroclaw – (Polonia) (in breve Elica Group Polska). Detenuta al 100%, è operativa dal mese di settembre 2005 nel settore della produzione e vendita di motori elettrici e dal mese di dicembre 2006 nel settore della produzione e vendita di cappe da aspirazione per uso domestico;

Elicamex S.A. de C.V. – Queretaro (Messico) (in breve Elicamex). La società è stata costituita all'inizio del 2006 ed è detenuta al 100% (98% dalla Capogruppo e 2% tramite la Elica Group Polska). Attraverso questa società, il Gruppo intende concentrare in Messico la produzione dei prodotti destinati ai mercati americani e cogliere i vantaggi connessi all'ottimizzazione dei flussi logistici e industriali;

Ariafina CO., LTD – Sagamihara-Shi (Giappone) (in breve Ariafina). Costituita nel settembre 2002 come joint venture paritetica con la Fuji Industrial di Tokyo, leader in Giappone nel mercato delle cappe, Elica S.p.A. ne ha acquisito il controllo, detenendo il 51%, nel maggio 2006, intendendo dare ulteriore stimolo allo sviluppo commerciale nell'importante mercato giapponese, dove vengono commercializzati prodotti di alta gamma;

Airforce S.p.A. – Fabriano (Ancona, Italia) (in breve Airforce). Realizza cappe aspiranti per cucina e piani cottura di alta qualità, caratterizzati da un alto livello di personalizzazione e di unicità, posizionandosi in una specifica nicchia di mercato in grado di soddisfare le esigenze anche più particolari dei clienti, allontandandosi dal mass market. Esperienza, design, flessibilità e innovazione made in Fabriano che si inserisce perfettamente nel percorso di sviluppo e crescita del Gruppo Elica. La quota di partecipazione di Elica S.p.A. è pari al 100% al 31 dicembre 2022, dato che è stato acquisito il 40% dei terzi nel corso dell'esercizio 2022;

Elica Inc. – Chicago, Illinois (Stati Uniti), ufficio a Issaqua, Washington (Stati Uniti). Ha l'obiettivo di favorire lo sviluppo dei marchi del Gruppo nel mercato USA attraverso lo svolgimento di attività di marketing e trade marketing con personale residente. La società è interamente controllata da ELICAMEX S.A. de C.V.;

Zhejiang Elica Putian Electric CO.,LTD. – Shengzhou (Cina) (in breve Putian), società cinese partecipata al 99%. Putian è stato uno dei primi produttori cinesi di cappe e il primo, fra i suoi concorrenti, a sviluppare cappe di stile occidentale. Lo stabilimento produttivo è situato a Shengzhou, in uno dei più conosciuti distretti industriali cinesi degli elettrodomestici per il settore cottura.

Elica Trading LLC - Saint-Petersburg (Federazione Russa) (in breve Elica Trading), società russa partecipata al 100%, è stata costituita in data 28 giugno 2011 e provvede alla vendita di prodotti del Gruppo Elica sul mercato russo.

Elica France S.A.S. - Parigi (Francia) (in breve Elica France), società francese partecipata al 100%, è stata costituita nel corso dell'esercizio 2014 e provvede alla vendita di prodotti del Gruppo Elica sul mercato francese.

Elica GmbH – Munich (Germania), società tedesca partecipata al 100% da Elica S.p.A., è stata costituita nel corso del 2017 e provvede alla vendita di prodotti del Gruppo Elica sul mercato tedesco. EMC Fime S.r.l. – Castelfidardo (AN-Italia), società italiana partecipata al 100% da Elica S.p.A. In

5 La società ha anche una stabile organizzazione in Spagna, in Avda, Generalitat de Catalunya Esc.9, bayos 1 08960 Sant Just Desvern – Barcellona.

data 2 luglio 2021 è stato sottoscritto il closing con il quale Elica S.p.A. ha acquisito da terzi le due società E.M.C. S.r.l. e C.P.S. S.r.l. Nel corso del secondo semestre del 2021 la società C.P.S. è stata fusa per incorporazione nella E.M.C. S.r.l., che nel contempo ha modificato la sua denominazione in EMC Fime S.r.l..Il 1 gennaio 2022 ha avuto efficacia il conferimento del ramo motori di Elica nella presente controllata.

Variazioni area di consolidamento

L'unica variazione rispetto al 31 dicembre 2021 riguarda l'acquisto da terzi del 40% della società Airforce. A seguito di tale operazione il Gruppo detiene la totalità di tale Società.

A.14.1. Rapporti con società controllate, collegate e altre parti correlate

Adempimenti ai sensi all'art. 5, c.8, Reg. Consob 17221 del 12.03.2010, concernente i rapporti con società controllate, collegate e altre parti correlate

Nel corso del 2022 sono state effettuate operazioni con le società controllate da parte della controllante e le altre parti correlate, da parte della controllante e delle altre società del Gruppo.

Tutte le operazioni realizzate rientrano nell'ordinaria gestione del Gruppo e sono regolate a condizioni di mercato.

Non ci sono elementi particolari da segnalare in base all'art. 5, c.8, Reg. Consob 17221 del 12.03.20106 .

Per le informazioni riguardanti le parti correlate, oltre che per le operazioni di cui sopra, si rimanda alla nota B.6.8. del bilancio consolidato e alla nota D.6.7 del bilancio individuale qui di seguito.

Nella successiva nota B.6.12 è anche data l'informativa sull'attività di direzione e coordinamento in base all'articolo 2497 bis del Codice Civile.

A.15. Principi contabili internazionali

Il Bilancio Consolidato del Gruppo Elica e il Bilancio Individuale di Elica S.p.A. al 31 dicembre 2022 sono stati redatti secondo i principi contabili internazionali IAS/IFRS emessi dall'International Accounting Standards Board ed omologati dalla Commissione Europea ed in osservanza dei provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D. Lgs n.38/2005.

I principi contabili utilizzati per la redazione del presente Bilancio sono omogenei con i principi utilizzati per la redazione del Bilancio annuale al 31 dicembre 2021.

Il Bilancio Consolidato è presentato in migliaia di Euro e tutti i valori sono arrotondati alle migliaia di Euro, se non altrimenti indicato. Il Bilancio Individuale è presentato, per quel che riguarda gli schemi, in Euro, mentre, per le note esplicative in migliaia di Euro e tutti i valori sono arrotondati alle migliaia di Euro, se non altrimenti indicato.

A.16. Relazione annuale sul governo societario e gli assetti proprietari

Ai sensi dell'art. 123-bis del D. Lgs. 58/1998, dell'art. 89 – bis della Delibera Consob n. 11971/1999 e successive modifiche e integrazioni, Elica S.p.A. fornisce completa informativa sul sistema di Corporate Governance adottato dalla stessa, in conformità alle raccomandazioni del Codice di Corporate Governance del Gennaio 2020, nella Relazione Annuale sul Governo Societario,

6 Tale articolo prevede che: "Le società emittenti azioni quotate aventi l'Italia come Stato membro d'origine, ai sensi dell'articolo 154-ter del Testo unico, forniscono informazione, nella relazione intermedia sulla gestione e nella relazione sulla gestione annuale: a) sulle singole operazioni di maggiore rilevanza concluse nel periodo di riferimento; b) sulle altre eventuali singole operazioni con parti correlate, come definite ai sensi dell'articolo 2427, secondo comma, del codice civile, concluse nel periodo di riferimento, che abbiano influito in misura rilevante sulla situazione patrimoniale o sui risultati delle società; c) su qualsiasi modifica o sviluppo delle operazioni con parti correlate descritte nell'ultima relazione annuale che abbiano avuto un effetto rilevante sulla situazione patrimoniale o sui risultati delle società nel periodo di riferimento".

disponibile sul sito internet della Società7 .

A.17. Relazione sulla remunerazione

Ai sensi dell'art. 123-ter del D. Lgs. 58/1998 e dell'art. 84 – quater della Delibera Consob n. 11971/1999 e successive modifiche, Elica S.p.A. redige una relazione sulla remunerazione, in conformità alle indicazioni di cui all'Allegato 3A, Schema 7 -bis della medesima delibera Consob n. 11971/1999 e successive modifiche. Tale relazione è disponibile sul sito web della Società8 .

A.18. Dichiarazione non finanziaria consolidata

Ai sensi del D. Lgs. 254/2016 in attuazione della Direttiva 2014/95/UE, il Gruppo Elica redige la Dichiarazione non finanziaria consolidata contenente informazioni relative ai temi ambientali, sociali, attinenti al personale, al rispetto dei diritti umani e alla lotta contro la corruzione, utili ad assicurare la comprensione delle attività svolte dal Gruppo, del suo andamento, dei suoi risultati e dell'impatto prodotto dalle stesse. Tale relazione è disponibile al pubblico nei modi e nei tempi stabiliti dalla normativa vigente e sul sito web della Società9 .

A.19. Adempimenti ai sensi del Titolo II del regolamento di attuazione del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58 concernente la disciplina dei mercati ("Regolamento Mercati")

Con riguardo all'art. 15 del Regolamento recante norme di attuazione del 24 febbraio 1998, n. 58 in materia di mercati, si attesta che Elica S.p.A., esercitando, direttamente o indirettamente, il controllo su alcune società costituite e regolate dalla legge di Stati non appartenenti all'Unione Europea, mette a disposizione le situazioni contabili di tali società, predisposte ai fini della redazione del Bilancio Consolidato del Gruppo Elica, con le modalità e nei termini stabiliti dalla normativa vigente.

Per quanto attiene, invece, alla puntuale indicazione delle motivazioni per cui non si ritiene di essere sottoposti ad attività di direzione e coordinamento della controllante, ai sensi del quarto comma dell'art. 16, si rinvia al par. B.6.12.1 Attività di direzione e coordinamento.

A.20. Adempimenti ai sensi degli articoli 70 comma 8 e 71 comma 1-bis "Regolamento Emittenti"

Ai sensi di quanto previsto dall'art.70, comma 8 e dall'art 71, comma 1-bis del Regolamento Emittenti emanato dalla Consob, in data 16 gennaio 2013, Elica ha comunicato che intende avvalersi della facoltà di derogare agli obblighi di pubblicazione dei documenti informativi prescritti in occasione di operazioni significative di fusione, scissione, aumento di capitale mediante conferimento di beni in natura, acquisizioni e cessioni.

Fabriano, 16 marzo 2023

Per il Consiglio di Amministrazione Il Presidente Esecutivo Francesco Casoli

7 https://corporate.elica.com/it/governance/assemblea-degli-azionisti.

8 https://corporate.elica.com/it/governance/assemblea-degli-azionisti.

9 https://corporate.elica.com/it/governance/assemblea-degli-azionisti.

B. BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2022

Gruppo Elica

Nome della società che redige il bilancio o altro mezzo di identificazione: Elica S.p.A.

Capitale Sociale Euro 12.664.560 i.v.

Spiegazione dei cambiamenti relativi alla denominazione dell'entità che redige il bilancio o altro mezzo di identificazione dalla chiusura dell'esercizio precedente: n/a

Sede dell'entità: Sede in Via Ermanno Casoli, 2 – 60044 Fabriano (AN)

Forma giuridica dell'entità: Società per Azioni

Paese di registrazione: Italia

Indirizzo della sede legale dell'entità: Sede in Via Ermanno Casoli, 2 – 60044 Fabriano (AN)

Principale luogo di attività: Sede in Via Ermanno Casoli, 2 – 60044 Fabriano (AN)

Ragione sociale dell'entità Controllante: Fan s.r.l.

Ragione sociale dell'ultima entità Controllante: Fintrack s.r.l.

Durata dell'entità costituita a tempo determinato: n/a

B.1. Conto Economico Consolidato

Dati in migliaia di Euro Note 2022 2021
Ricavi B.6.5.1 548.574 541.293
Altri ricavi operativi B.6.5.3 7.927 3.233
Variazione rimanenze prodotti finiti e semilavorati B.6.5.7.1 7.354 2.146
Incremento di immobilizzazioni per lavori interni B.6.5.4 2.001 2.240
Consumi di Materie prime e materiali di consumo B.6.5.7.1 (313.680) (290.212)
Costi per servizi B.6.5.7.2 (97.378) (90.437)
Costo del personale B.6.5.6 (93.193) (99.879)
Ammortamenti B.6.5.5 (23.528) (24.829)
Altre spese operative ed accantonamenti B.6.5.7.3 (5.128) (14.031)
Oneri di ristrutturazione B.6.5.7.4 (5.628) (15.812)
Svalutazione Avviamento e altre immobilizzazioni per perdita di valore B.6.5.5 0 (3.785)
Risultato operativo 27.321 9.927
Proventi ed oneri da società del Gruppo B.6.5.10 0 15.649
Proventi finanziari B.6.5.9 484 484
Oneri finanziari B.6.5.8 (3.558) (2.880)
Proventi e Oneri su cambi B.6.5.11 1.612 60
Utile (perdita) prima delle imposte 25.859 23.240
Imposte di periodo B.6.5.12 (7.679) (5.768)
Utile (perdita) di periodo attività in funzionamento 18.180 17.472
Risultato netto da attività dismesse 0 0
Utile (perdita) di periodo 18.180 17.472
di cui:
Utile (perdita) di pertinenza di terzi 1.572 5.353
Utile (perdita) di pertinenza del Gruppo 16.608 12.119
Utile (perdita) per azione base (Euro/cents) B.6.5.13 26,35 19,14
Utile (perdita) per azione diluito (Euro/cents) B.6.5.13 26,35 19,14

B.2. Conto Economico Complessivo Consolidato

Dati in migliaia di Euro Note 2022 2021
Risultato di periodo 18.180 17.472
Altri utili/(perdite) complessivi che non saranno successivamente
riclassificati nell'utile/(perdita) d'esercizio:
Utili (perdite) attuariali dei piani a benefici definiti B.6.5.25 1.146 98
Effetto fiscale relativo agli altri utili/(perdite) che non saranno successivamente
riclassificati nell'utile/(perdita) d'esercizio 0 0
Totale altri utili/(perdite) complessivi che non saranno successivamente
riclassificati nell'utile/(perdita) d'esercizio, al netto dell'effetto fiscale 1.146 98
Altri utili/(perdite) complessivi che saranno successivamente riclassificati
nell'utile/(perdita) dell'esercizio
Differenze di cambio da conversione delle gestioni estere B.6.5.32.2.2.2 1.686 3.490
Variazione netta della riserva di cash flow hedge B.6.5.32.2.2.2 2.452 (1.990)
Effetto fiscale relativo agli altri utili/(perdite) che saranno successivamente
riclassificati nell'utile/(perdita) d'esercizio B.6.5.32.2.2.2 (565) 594
Totale altri utili/(perdite) complessivi che saranno successivamente
riclassificati nell'utile/(perdita) d'esercizio, al netto dell'effetto fiscale 3.573 2.094
Totale altre componenti di conto economico complessivo al netto degli
effetti fiscali: 4.719 2.192
Totale risultato complessivo del periodo 22.899 19.664
di cui:
Risultato complessivo di pertinenza di terzi utile / (perdita) 1.252 5.225
Risultato complessivo di pertinenza di Gruppo 21.647 14.439

B.3. Situazione Patrimoniale - Finanziaria Consolidata

Dati in migliaia di Euro Note 31/12/2022 31/12/2021
Immobili, impianti e macchinari B.6.5.15 101.332 93.324
Avviamento B.6.5.16 49.936 50.115
Attività immateriali a vita utile definita B.6.5.18 28.584 30.818
Attività per diritti d'uso B.6.5.18.1 12.364 10.211
Partecipazioni in società collegate B.6.5.10 0 0
Attività fiscali per imposte anticipate B.6.5.27 22.480 26.249
Attività per Strumenti finanziari derivati non correnti B.6.5.31 1.981 208
Altri crediti e altre attività B.6.5.19 1.056 1.388
Attività non correnti 217.733 212.313
Crediti commerciali B.6.5.20 48.491 82.186
Rimanenze B.6.5.21 101.453 84.861
Altri crediti correnti B.6.5.22 5.520 5.413
Crediti tributari correnti B.6.5.28.1 27.473 24.575
Attività per Strumenti finanziari derivati correnti B.6.5.31 2.661 664
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti B.6.5.30.1 67.727 99.673
Attività correnti 253.325 297.372
Attività destinate alla dismissione 0 0
Totale Attività 471.058 509.685
Passività per benefici ai dipendenti B.6.5.25 7.988 10.380
Fondi rischi ed oneri non correnti B.6.5.26 17.768 21.830
Passività fiscali per imposte differite B.6.5.27 7.835 5.874
Passività per locazioni finanziarie e verso altri finanziatori B.6.5.30.3 9.831 8.314
Finanziamenti bancari e mutui non correnti B.6.5.30.2 54.774 77.866
Altri debiti non correnti B.6.5.23 1.000 6.546
Debiti tributari non correnti B.6.5.28.2 0 0
Passività per Strumenti finanziari derivati non correnti B.6.5.31.1 0 0
Passività non correnti 99.196 130.810
Fondi rischi ed oneri correnti B.6.5.26 14.344 22.069
Passività per locazioni finanziarie e verso altri finanziatori correnti B.6.5.30.3 4.192 4.106
Finanziamenti bancari e mutui correnti B.6.5.30.2 42.812 44.543
Debiti commerciali B.6.5.29 139.571 141.222
Altri debiti correnti B.6.5.24 23.075 27.857
Debiti tributari correnti B.6.5.28.2 8.168 14.536
Passività per Strumenti finanziari derivati correnti B.6.5.31 1.739 398
Passività correnti 233.901 254.731
Passività direttamente attribuibili ad attività destinate alla dismissione 0 0
Capitale sociale B.6.5.32.2.1 12.665 12.665
Riserve di capitale B.6.5.32.2.2.1 71.123 71.123
Riserva di copertura e traduzione B.6.5.32.2.2.2 (10.948) (14.904)
Azioni proprie B.6.5.32.2.3 (1.703) 0
Riserva per valutazione utili/perdite attuariali B.6.5.25 (2.220) (3.159)
Riserve di utili B.6.5.32.2.2.3 47.006 39.386
Risultato dell'esercizio del Gruppo 16.608 12.119
Patrimonio netto di Gruppo B.6.5.32.2 132.531 117.230
Capitale e riserva di terzi 3.858 1.561
Risultato di terzi B.6.5.32.1.1 1.572 5.353
Patrimonio netto di terzi B.6.5.32.1.1 5.430 6.914
Patrimonio netto consolidato B.6.5.32 137.961 124.144
Totale patrimonio netto e passività 471.058 509.685

B.4. Rendiconto Finanziario Consolidato

31/12/2022 31/12/2021
Flussi finanziari derivanti dall'attività operativa
Utile del periodo 18.180 17.472
Rettifiche per:
-Ammortamento di immobili, impianti e macchinari 12.187 13.393
-Ammortamento di attività immateriali 11.342 11.436
-Perdite per riduzione di valore di attività materiali, immateriali e avviamento 0 3.785
-(Proventi) ed oneri su cambi (998) (257)
-Interessi TFR e altre attualizzazioni 309 64
-Oneri finanziari netti 1.370 1.290
-Accantonamenti a fondi rischi, ristrutturazione e LTI 5.143 23.278
-Accantonamento a fondo svalutazione magazzino (3.711) 3.115
-Accantonamento a fondo svalutazione crediti (787) 1.061
-Altre variazioni (1.093) (13.968)
-Imposte sul reddito 16.711 8.301
Sub-Totale 58.653 68.970
Variazioni di:
-Rimanenze (11.645) (16.566)
-Crediti commerciali 35.977 5.428
-Altri crediti e altri crediti tributari (5.774) 811
-Debiti commerciali (3.824) 7.397
-Altri debiti e altri debiti tributari (5.772) (5.724)
-Fondi e benefici ai dipendenti (18.407) (292)
Disponibilità liquide generate dall'attività operativa 49.208 60.024
Imposte sul reddito pagate (6.465) (7.519)
Disponibilità liquide nette generate/(assorbite) dall'attività operativa 42.743 52.505
Flussi finanziari derivanti dall'attività di investimento
Incassi dalla vendita di immobili, impianti e macchinari
Incassi dalle vendite di attività finanziarie e partecipazioni in controllate 11.806
Acquisto di società controllata, al netto della liquidità acquisita (11.452) (9.969)
Acquisto di immobili, impianti e macchinari (18.375) (13.794)
Acquisto di attività immateriali (4.885) (9.742)
Acquisto di altre attività finanziarie 0
Disponibilità liquide nette generate/(assorbite) dall'attività di investimento (34.712) (21.699)
Flussi finanziari derivanti dall'attività di finanziamento
Incassi da strumenti finanziari derivati, altre attività finanziarie e dall'accensione di passività bancarie 350 14.216
Pagamento per acquisto di azioni proprie (1.703) 0
Rimborsi di passività finanziarie bancarie (24.745) 0
Rimborsi di passività finanziarie legate all'acquisto di partecipazioni (1.475) 0
Pagamento di debiti per leasing (4.531) (2.211)
Dividendi pagati (4.849) (765)
Interessi Pagati (2.763) (2.301)
Disponibilità liquide nette generate/(assorbite) dall'attività di finanziamento (39.716) 8.939
Incremento/ (decremento) netto delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti (31.685) 39.745
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti al 1 gennaio 99.673 59.147
Effetto della fluttuazione dei cambi sulle disponibilità liquide (261) 781
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti alla data 67.727 99.673

B.5. Prospetto dei movimenti del Patrimonio Netto Consolidato

Dati in migliaia di Euro Capitale sociale Riserve di
capitale
Acquisto/Vendita azioni
proprie
Riserva di
copertura,
traduzione,
TFR
Riserve di utili Risultato
dell'esercizio
Patrimonio
netto di
Gruppo
Patrimonio
netto di terzi
Patrimonio
netto
consolidato
31/12/2020 12.665 71.123 - (20.826) 42.621 (1.787) 103.796 17.216 121.012
Variazione del fair value dei derivati di copertura
(cash flow hedges) al netto dell'effetto fiscale
- - - (1.397) 1 - (1.396) - (1.396)
Utili/perdite attuariali TFR - - - 105 - - 105 (7) 98
Differenze cambio derivanti dalla traduzione di - - - 3.611 - - 3.611 (121) 3.490
bilanci esteri
Totale utili (perdite) iscritte direttamente a
patrimonio netto nel periodo
- - - 2.319 1 - 2.320 (128) 2.192
Risultato dell'esercizio - - - - - 12.119 12.119 5.353 17.472
Totale utili (perdite) rilevati a conto economico
complessivo nell'esercizio
- - - 2.319 1 12.119 14.439 5.225 19.664
Allocazione del risultato d'esercizio - - - - (1.787) 1.787 - - -
Variazione da dividendi distribuiti - - - - - - - (765) (765)
Variazione % di possesso - - - 439 (250) - 189 (14.717) (14.528)
Altri movimenti - - - 5 (1.199) - (1.194) (45) (1.239)
31/12/2021 12.665 71.123 - (18.063) 39.386 12.119 117.230 6.914 124.144
31/12/2021 12.665 71.123 - (18.063) 39.386 12.119 117.230 6.914 124.144
Variazione del fair value dei derivati di copertura
(cash flow hedges) al netto dell'effetto fiscale
1.887 1.887 1.887
Utili/perdite attuariali TFR 1.074 1.074 72 1.146
Differenze cambio derivanti dalla traduzione di 2.078 2.078 (392) 1.686
bilanci esteri
Totale utili (perdite) iscritte direttamente a
patrimonio netto nel periodo - - - 5.039 - - 5.039 (320) 4.719
Risultato dell'esercizio 16.608 16.608 1.572 18.180
Totale utili (perdite) rilevati a conto economico
complessivo nell'esercizio
- - - 5.039 - 16.608 21.647 1.252 22.899
Allocazione del risultato d'esercizio 12.119 (12.119) - -
Variazione da dividendi distribuiti (3.773) (3.773) (1.076) (4.849)
Variazione % di possesso (136) (648) (784) (1.666) (2.450)
Altri movimenti (1.703) (8) (78) (1.789) 6 (1.783)
31/12/2022 12.665 71.123 (1.703) (13.168) 47.006 16.608 132.531 5.430 137.961

B.6. Note esplicative al Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2022 INDICE

B.6.1 Struttura e attività del Gruppo

B.6.2 Principi contabili e criteri di consolidamento

B.6.3. Principali decisioni assunte nell'applicazione dei principi contabili e scelte valutative ed utilizzo di stime significative nel contesto del Gruppo

B.6.4. Composizione e variazione dell'area di consolidamento

B.6.5. Note sul Conto Economico, sulla Situazione Patrimoniale - Finanziaria e sul Rendiconto Finanziario Consolidati

B.6.6. Impegni, garanzie e passività potenziali

B.6.7. Informazioni sulla gestione dei rischi

B.6.8. Informativa ai sensi dello IAS 24 sulla retribuzione del Management e sulle parti correlate

B.6.9. Contributi pubblici ex art. 1, commi 125‐129, della legge n 124/2017

B.6.10 Informativa ai sensi dell'art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti CONSOB

B.6.11 Eventi successivi

B.6.12 Altre informazioni

B.6.1. Struttura e attività del Gruppo

La Elica S.p.A. è una società di diritto italiano con sede in Fabriano (Ancona, Italia). Il Gruppo opera nella produzione e vendita di prodotti Cooking, in particolare di cappe da aspirazione per uso domestico e piani cottura aspiranti e nella produzione e vendita di motori elettrici.

Per approfondimenti riguardo le principali attività svolte dalla Società e dalle sue controllate, nonché la sede legale e le altre sedi della Società, si rimanda alla Relazione sulla gestione al punto A.14. Struttura del Gruppo Elica e Area di consolidamento.

B.6.2. Principi contabili e criteri di consolidamento

Il Bilancio Consolidato è stato redatto in conformità agli International Financial Reporting Standards, emessi dall'International Accounting Standard Board e omologati dall'Unione Europea, nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art.9 del D. Lgs. n. 38/2005 e ai correlati regolamenti CONSOB.

B.6.2.1 Principi generali

La valutazione delle voci è fatta ispirandosi ai principi generali della prudenza e della competenza e nella prospettiva della continuità aziendale, nonché tenendo conto della funzione economica dell'elemento dell'attivo o del passivo considerato.

B.6.2.2 Altre informazioni generali

Il Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2022 del Gruppo Elica è comparato con il Bilancio Consolidato dell'esercizio precedente ed è costituito dal Conto Economico Consolidato, dal Conto Economico Complessivo Consolidato, dalla Situazione Patrimoniale - Finanziaria Consolidata, dal Rendiconto Finanziario Consolidato e dal Prospetto dei Movimenti di Patrimonio Netto Consolidato, nonché dalle presenti Note esplicative.

Gli schemi di bilancio e le note esplicative rispettano il contenuto minimo richiesto dai principi contabili internazionali, integrato dalle disposizioni, ove applicabili, previste dal legislatore nazionale e dalla CONSOB.

Il Gruppo non ha apportato cambiamenti nei principi contabili applicati fra i dati comparativi al 31 dicembre 2022 e al 31 dicembre 2021, salvo quanto riportato nel successivo paragrafo B.6.2.6 "Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni applicati dal 1° gennaio 2022", dedicato a questo scopo.

Il bilancio è redatto in euro e i dati sono presentati in migliaia di Euro.

Il rendiconto finanziario è redatto secondo il metodo indiretto. Si basa sulla classificazione dei flussi di cassa generati rispettivamente dalla Gestione Operativa, dagli Investimenti e dall'Attività di Finanziamento, in linea con quanto previsto dallo IAS 7. In particolare, per Attività della Gestione Operativa si intendono quelle relative alle attività che producono ricavi e che non siano di Investimento e di Finanziamento. Le attività di Investimento sono quelle relative all'acquisto e alla cessione di Fixed Assets e altri investimenti, mentre le attività di Finanziamento sono quelle che risultano in cambio delle fonti di finanziamento, quindi nell'ampiezza e nella composizione del capitale sociale e riserve di sovrapprezzo e dei finanziamenti in capo al Gruppo. Utili e perdite su cambi non realizzati derivanti dalla variazione dei tassi di cambio non sono flussi di cassa. Comunque, l'effetto di tale variazione di cambio nelle disponibilità liquide è rappresentato per riconciliare la variazione della voce Disponibilità Liquide tra l'inizio e la fine del periodo. Tale ammontare è però presentato in modo separato.

ESEF e relativi adempimenti

A partire dal bilancio al 31 dicembre 2021 diventa operativa la richiesta della normativa europea definita Trasparency di presentare il bilancio nel formato xhtml e di taggare tutti i numeri degli schemi del bilancio consolidato e i dati dell'emittente con il formato ixbrl. A partire dal presente bilancio al 31 dicembre 2022 è necessario marcare anche le note esplicative tramite i tag dei blocchi di note.

B.6.2.3 Autorizzazione alla pubblicazione

Il Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2022 è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione del 16 Marzo 2023 che ne ha autorizzato la pubblicazione.

B.6.2.4 Criteri di consolidamento

Il Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2022 include il bilancio della società e delle imprese da essa controllate direttamente o indirettamente (le controllate). Il controllo esiste quando il Gruppo ha contemporaneamente il potere decisionale sulla partecipata, il diritto a risultati (positivi o negativi) variabili e la capacità di utilizzare il proprio potere decisionale per determinare l'ammontare dei risultati rivenienti dalla sua partecipazione nell'entità.

Il bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2022 della Capogruppo Elica S.p.A e della controllata italiana EMC Fime è stato redatto in base ai principi contabili internazionali come previsto dal D.Lgs. n. 38/2005 e dai correlati regolamenti CONSOB. Il bilancio della sua controllata italiana Airforce è stato redatto in base a quanto previsto dal Codice Civile, integrato, laddove necessario, da principi contabili emessi dall'OIC, e, ove mancanti, da quelli emessi dallo IASB.

Tutte le società del Gruppo hanno prodotto i dati e le informazioni necessari per la redazione del Bilancio Consolidato predisposto secondo i principi IFRS.

Per quanto riguarda la composizione dell'area di consolidamento si rinvia al successivo paragrafo B.6.4. "Composizione e variazione dell'area di consolidamento" .

In caso di entrate o uscite nell'area di consolidamento in corso d'anno, i risultati economici delle imprese controllate acquisite o cedute nel corso dell'esercizio sono inclusi nel Conto Economico consolidato dall'effettiva data di acquisizione fino all'effettiva data di cessione.

Tutte le operazioni significative intercorse fra le imprese del Gruppo e i relativi saldi sono eliminati nel consolidamento.

Le minusvalenze e le plusvalenze derivanti da cessioni infragruppo di beni strumentali sono elise, ove ritenute significative.

La quota di interessenza degli azionisti di minoranza nelle attività nette delle controllate consolidate è identificata separatamente rispetto al Patrimonio Netto di Gruppo (Patrimonio Netto di Terzi). Il Patrimonio Netto di Terzi include la quota di pertinenza di Terzi alla data dell'acquisizione originaria, come meglio delineato di seguito, e le variazioni di Patrimonio Netto dopo tale data.

B.6.2.4.1 Consolidamento di imprese estere e criteri di conversione di poste in valuta

Le attività e le passività di imprese estere consolidate espresse in una moneta diversa dall'Euro sono convertite utilizzando i tassi di cambio alla data di riferimento dei bilanci; i proventi e gli oneri sono invece convertiti al cambio medio dell'esercizio. Le differenze di conversione risultanti sono incluse nella Riserva di Traduzione del Patrimonio Netto fino alla cessione della partecipazione.

Le società estere aventi una moneta diversa dall'Euro presenti nel perimetro di consolidamento in data 31 dicembre 2022 sono Elica Group Polska Sp.zo.o, ELICAMEX S.A. de C.V., ARIAFINA CO., LTD, Elica Inc., Zhejiang Elica Putian Electric Co. Ltd e Elica Trading LLC. che utilizzano rispettivamente lo Zloty polacco, il Peso messicano, lo Yen giapponese, il Dollaro statunitense, il Renminbi Cinese ed il Rublo Russo come moneta di conto.

Medio 2022 Medio 2021 31-dic-22 31-dic-21
EUR 1,00 1,00 0,00% 1,00 1,00 0,00%
USD 1,05 1,18 (11,02%) 1,07 1,13 (5,31%)
PLN 4,69 4,57 2,63% 4,68 4,60 1,74%
INR 88,04 (100,00%) 88,04 (100,00%)
RUB 74,00 87,15 (15,09%) 78,14 85,30 (8,39%)
CNY 7,08 7,63 (7,21%) 7,36 7,19 2,36%
MXN 21,19 23,99 (11,67%) 20,86 23,14 (9,85%)
JPY 138,03 129,88 6,28% 140,66 130,38 7,88%
Fonte dati BCE

I tassi applicati nella traduzione, sono riportati nella tavola che segue:

Il cambio riportato qui sopra per il 2021 in riferimento alle transazioni INR è quello usato per il deconsolidamento di Elica India P.B nel 2021.

B.6.2.4.2 Aggregazioni di imprese

Le aggregazioni aziendali sono rilevate secondo il metodo dell'acquisizione (acquisition method). Secondo tale metodo il corrispettivo trasferito in un'aggregazione aziendale è valutato al fair value, calcolato come la somma dei fair value delle attività trasferite e delle passività assunte dal Gruppo alla data di acquisizione e degli strumenti di capitale emessi in cambio del controllo dell'impresa acquisita. Gli oneri accessori alla transazione sono rilevati nel conto economico nel momento in cui sono sostenuti.

Alla data di acquisizione, le attività identificabili acquisite e le passività assunte sono rilevate al fair value a tale data; costituiscono un'eccezione le seguenti poste, che sono invece valutate secondo il loro principio di riferimento:

  • Imposte differite attive e passive;
  • Attività e passività per benefici ai dipendenti;
  • Passività o strumenti di capitale relativi a pagamenti basati su azioni dell'impresa acquisita o pagamenti basati su azioni relativi al Gruppo emessi in sostituzione di contratti dell'impresa acquisita;
  • Attività destinate alla vendita e Discontinued Operation.

L'avviamento è determinato come l'eccedenza tra la somma dei corrispettivi trasferiti nell'aggregazione aziendale, del valore del patrimonio netto di pertinenza di terzi e del fair value dell'eventuale partecipazione precedentemente detenuta nell'impresa acquisita rispetto al fair value delle attività nette acquisite e passività assunte alla data di acquisizione. Se il valore delle attività nette acquisite e passività assunte alla data di acquisizione eccede la somma dei corrispettivi trasferiti, del valore del patrimonio netto di pertinenza di terzi e del fair value dell'eventuale partecipazione precedentemente detenuta nell'impresa acquisita, tale eccedenza è rilevata immediatamente nel conto economico come provento derivante dalla transazione conclusa.

Le quote del patrimonio netto di interessenza di terzi, alla data di acquisizione, possono essere valutate al fair value oppure al pro-quota del valore delle attività nette riconosciute per l'impresa acquisita. La scelta del metodo di valutazione è effettuata transazione per transazione.

Nel caso di acquisizione per fasi di una società controllata, si realizza un'aggregazione aziendale solo nel momento in cui è acquisito il controllo e, in questo momento, tutte le attività nette identificabili della società acquisita devono essere valutate al fair value; le interessenze di terzi devono essere valutate sulla base del loro fair value oppure sulla base della quota proporzionale del fair value delle attività nette identificabili della società acquisita.

In un'acquisizione per fasi del controllo di una partecipata, la partecipazione precedentemente detenuta, sino a quel momento contabilizzata, deve essere trattata come se fosse stata venduta e riacquisita alla data in cui si acquisisce il controllo. Tale partecipazione deve pertanto essere valutata al suo fair value alla data di acquisizione e gli utili e le perdite conseguenti a tale valutazione devono essere rilevati nel conto economico. Inoltre, ogni valore precedentemente rilevato nel patrimonio netto come Altri utili e perdite complessive, che dovrebbe essere imputato a conto economico a seguito della cessione dell'attività cui si riferisce, deve essere riclassificato nel conto economico. L'avviamento o il provento derivanti dall'acquisizione del controllo di un'impresa controllata devono essere determinati come sommatoria tra il prezzo corrisposto per l'ottenimento del controllo, il valore delle interessenze di terzi (valutate secondo uno dei metodi consentiti dal principio), il fair value della partecipazione di minoranza precedentemente detenuta, al netto del fair value delle attività nette identificabili acquisite.

Gli eventuali corrispettivi sottoposti a condizione sono considerati parte del prezzo di trasferimento delle attività nette acquisite e sono valutati al fair value alla data di acquisizione. Analogamente, se il contratto di aggregazione prevede il diritto alla restituzione di alcune componenti del prezzo al verificarsi di alcune condizioni, tale diritto è classificato come attività dall'acquirente. Eventuali successive variazioni del fair value devono essere rilevate a rettifica del trattamento contabile originario solo se esse sono determinate da maggiori o migliori informazioni circa tale fair value e se si verificano entro 12 mesi dalla data di acquisizione; tutte le altre variazioni devono essere rilevate a conto economico.

Una volta ottenuto il controllo di un'impresa, le transazioni in cui la controllante acquisisce o cede ulteriori quote di minoranza senza modificare il controllo esercitato sulla controllata sono delle transazioni con i soci e pertanto devono essere riconosciute a patrimonio netto. Ne consegue che il valore contabile della partecipazione di controllo e delle interessenze di terzi devono essere rettificati per riflettere la variazione di interessenza nella controllata e ogni differenza tra l'ammontare della rettifica apportata alle interessenze di terzi ed il fair value del prezzo pagato o ricevuto a fronte di tale transazione è rilevata direttamente nel patrimonio netto ed è attribuita ai soci della controllante. Non vi saranno rettifiche al valore dell'avviamento ed utili o perdite rilevati nel conto economico. Gli oneri accessori derivanti da tali operazioni devono, inoltre, essere iscritti a patrimonio netto in accordo con quanto richiesto dallo IAS 32 al paragrafo 35.

Le aggregazioni aziendali avvenute prima del 1° gennaio 2010 sono state rilevate secondo la precedente versione dell'IFRS 3.

B.6.2.4.3 Partecipazioni in società collegate e joint venture

Una collegata è un'impresa nella quale il Gruppo è in grado di esercitare un'influenza notevole, ma non il controllo né il controllo congiunto, attraverso la partecipazione alle decisioni sulle politiche finanziarie e operative della partecipata.

Una joint venture è un accordo contrattuale mediante il quale il Gruppo intraprende con altri partecipanti un'attività economica sottoposta a controllo congiunto. Per controllo congiunto si intende la condivisione per contratto del controllo su un'attività economica ed esiste solo quando le decisioni strategiche finanziarie e operative dell'attività richiedono il consenso unanime delle parti che condividono il controllo.

I risultati economici e le attività e passività delle imprese collegate e delle joint venture sono rilevati nel Bilancio Consolidato utilizzando il metodo del Patrimonio Netto, ad eccezione dei casi in cui sono classificate come detenute per la vendita.

Secondo tale metodo, le partecipazioni nelle imprese collegate e nelle joint venture sono rilevate nello Stato Patrimoniale al costo, rettificato per le variazioni successive all'acquisizione nelle attività nette delle collegate, al netto di eventuali perdite di valore delle singole partecipazioni. Le perdite delle collegate e delle joint venture eccedenti la quota di interessenza del Gruppo nelle stesse non sono rilevate, a meno che il Gruppo non abbia assunto una obbligazione per la copertura delle stesse. L'eccedenza del costo di acquisizione rispetto alla percentuale spettante al Gruppo del valore corrente delle attività, passività e passività potenziali identificabili della collegata alla data di acquisizione è riconosciuto come Avviamento. L'Avviamento è incluso nel valore di carico dell'investimento ed è assoggettato a test di impairment. Il minor valore del costo di acquisizione rispetto alla percentuale di spettanza del Gruppo del fair value delle attività, passività e passività potenziali identificabili della collegata alla data di acquisizione è accreditato a Conto Economico nell'esercizio dell'acquisizione. Con riferimento alle operazioni intercorse fra un'impresa del Gruppo e una collegata o una joint venture, gli utili e le perdite non realizzati sono eliminati in misura pari alla percentuale di partecipazione del Gruppo nella collegata e nella joint venture, ad eccezione del caso in cui le perdite non realizzate costituiscano l'evidenza di una riduzione nel valore dell'attività trasferita.

B.6.2.5 Principi contabili e criteri di valutazione

I più significativi principi contabili e criteri di valutazione adottati per la redazione del Bilancio Consolidato vengono qui di seguito precisati.

B.6.2.5.1 Immobili, impianti e macchinari

Le immobilizzazioni materiali sono iscritte al costo di acquisto o di produzione, comprensivo degli oneri accessori direttamente attribuibili, rettificato per alcuni beni in applicazione di specifiche leggi di rivalutazione antecedenti il 1° gennaio 2004 e ritenute rappresentative del fair value del bene al momento in cui la rivalutazione è stata effettuata (cosiddetto deemed cost ai sensi del IFRS 1).

L'ammortamento viene determinato in funzione della loro stimata vita utile, e comunque a quote costanti, sul costo dei beni al netto dei relativi valori residui, applicando le seguenti aliquote percentuali:

Fabbricati 3%
Costruzioni leggere 10%
Impianti e macchinari 6% -15%
Attrezzature ind.li e comm.li 10% -25%
Mobili e arredi 12%
Macchine elettroniche 20%
Automezzi 20%
Mezzi di trasporto 25%

Il costo di acquisto è rettificato dei contributi in conto impianti già deliberati a favore delle società del Gruppo. Tali contributi partecipano al risultato economico rettificando gradatamente l'ammontare di competenza degli ammortamenti in base alla vita utile dei cespiti a cui si riferiscono.

I costi di manutenzione, riparazione, ampliamento, ammodernamento e sostituzione che non si traducono in aumento significativo e misurabile di capacità produttiva e di vita utile del bene sono imputati al Conto Economico nell'esercizio nel quale vengono sostenuti.

B.6.2.5.2 Avviamento

L'Avviamento derivante dall'acquisizione di una controllata o da altre operazioni di aggregazione aziendale rappresenta l'eccedenza del costo di acquisizione rispetto alla percentuale spettante al Gruppo del fair value delle attività, passività e passività potenziali identificabili della controllata alla data di acquisizione.

Ad ogni data di bilancio il Gruppo rivede il valore recuperabile dell'avviamento per determinare se vi siano indicazioni che questo abbia subito riduzioni di valore e determinare l'eventuale importo della svalutazione. La svalutazione è rilevata immediatamente nel Conto Economico e in caso di recupero di valore non viene successivamente ripristinata.

In caso di cessione di un'impresa controllata, l'ammontare dell'Avviamento ad essa attribuibile è incluso nella determinazione della plusvalenza o minusvalenza da alienazione.

Gli avviamenti derivanti da acquisizioni effettuate prima del 1° gennaio 2004 sono mantenuti ai valori risultanti dall'applicazione dei principi contabili italiani a tale data dopo essere stati assoggettati ad impairment test.

B.6.2.5.3 Attività immateriali a vita utile definita

Le altre attività immateriali acquistate o prodotte internamente sono iscritte nell'attivo, secondo quanto disposto dallo IAS 38 - Attività immateriali, quando è probabile che l'uso dell'attività genererà benefici economici futuri e quando il costo dell'attività può essere determinato in modo attendibile.

La vita utile delle attività immateriali può essere qualificata come definita o indefinita. Le attività immateriali a vita utile definita sono ammortizzate in quote mensili costanti nel corso del periodo. Si è ritenuto, in base alle stime del Management e degli esperti, che i software più rilevanti in capo al Gruppo abbiano una vita utile di 7 anni. La vita utile viene riesaminata con periodicità annuale ed eventuali cambiamenti sono apportati con applicazione prospettica.

Le attività immateriali con vita utile indefinita non sono ammortizzate ma sono sottoposte annualmente o, più frequentemente, ogni qualvolta vi sia un'indicazione che l'attività possa aver subito una perdita di valore, a verifica per identificare eventuali riduzioni di valore.

Attualmente il Gruppo ha soltanto attività immateriali a vita utile definita.

B.6.2.5.3.1 Costi di ricerca e Costi di sviluppo

I costi di ricerca sono rilevati nel Conto Economico nel momento in cui sono sostenuti.

I costi di sviluppo sostenuti in relazione ad un determinato progetto sono capitalizzati quando tutte le seguenti condizioni sono rispettate:

  • i costi possono essere determinati in modo attendibile;
  • è dimostrabile la fattibilità tecnica del prodotto;
  • i volumi e i prezzi attesi indicano che i costi sostenuti nella fase di sviluppo genereranno benefici economici futuri;
  • esiste la disponibilità di adeguate risorse tecniche e finanziarie per il completamento dello sviluppo del progetto.

Qualora le condizioni elencate non siano rispettate, si procede con l'iscrizione del costo nel Conto Economico.

I costi di sviluppo capitalizzati sono ammortizzati in base ad un criterio sistematico, a partire dall'inizio della produzione del prodotto a cui tali costi si riferiscono e lungo la vita stimata del prodotto.

La recuperabilità dei costi di sviluppo capitalizzati viene valutata annualmente, o con cadenza più ravvicinata, quando un indicatore nel corso dell'esercizio possa generare dubbi sulla recuperabilità del valore netto contabile. L'analisi di recuperabilità comporta la formulazione di stime da parte degli Amministratori, in quanto dipendente dai flussi di cassa derivanti dalla vendita dei prodotti commercializzati dal Gruppo. Tali stime sono condizionate sia dalla complessità delle assunzioni alla base delle proiezioni dei ricavi e della marginalità futura che delle scelte industriali strategiche effettuate dagli Amministratori.

B.6.2.5.4. Perdite di valore ("Impairment Test")

Ad ogni data di bilancio, e comunque una volta all'anno, il Gruppo verifica l'esistenza di eventi o circostanze tali da mettere in dubbio la recuperabilità del valore delle attività materiali ed immateriali a vita utile definita e, in presenza di indicatori di perdita, procede alla stima del valore recuperabile delle proprie attività materiali e immateriali per determinare se vi siano indicazioni che queste attività abbiano subìto riduzioni di valore.

L'avviamento e le attività immateriali a vita utile indefinita, incluse le attività immateriali in corso, sono assoggettati a tale verifica (impairment test) almeno annualmente e ogni qualvolta vi sia una indicazione di una possibile perdita di valore. L'impairment test consiste nel confronto tra il valore contabile dell'attività con il suo ammontare recuperabile, definito come il maggiore fra il fair value al netto dei costi di vendita ed il valore d'uso. L'eventuale eccedenza del valore contabile determina la svalutazione per perdita di valore. Una svalutazione per perdita di valore è rilevata nel Conto Economico. Quando una svalutazione non ha più ragione di essere mantenuta, il valore contabile dell'attività è incrementato fino al nuovo valore derivante dalla stima del suo valore recuperabile ma non oltre il valore netto di carico che l'attività avrebbe avuto se non fosse stata effettuata la svalutazione per perdita di valore. Il ripristino del valore è rilevato nel Conto Economico.

Con riferimento all'avviamento, il valore recuperabile è determinato dagli Amministratori attraverso il calcolo del valore in uso dell'unità generatrice di cassa ("Cash Generating Unit" o anche CGU). Le Cash Generating Unit sono state individuate coerentemente con la struttura organizzativa e di business del Gruppo, come aggregazioni omogenee che generano flussi di cassa in entrata autonomi, derivanti dall'utilizzo continuativo delle attività ad essa imputabile. La svalutazione per perdita di valore dell'avviamento è rilevata nel Conto Economico e, diversamente da quanto avviene con riferimento alle altre attività materiali ed immateriali, non viene ripristinata negli esercizi successivi in caso di recupero di valore.

B.6.2.5.5 IFRS 16 Leasing

Alla data di decorrenza del leasing, il Gruppo rileva l'attività per il diritto d'uso e le passività del leasing. L'attività per il diritto d'uso viene inizialmente valutata al costo, e successivamente al costo al netto dell'ammortamento e delle perdite per riduzione di valore cumulati, e rettificata al fine di riflettere le rivalutazioni della passività del leasing.

Il Gruppo valuta la passività del leasing al valore attuale dei pagamenti dovuti per i canoni di leasing non versati alla data di decorrenza, attualizzandoli, utilizzando il tasso di interesse implicito del leasing. Laddove non sia possibile determinare tale tasso con facilità, il gruppo utilizza il tasso di finanziamento marginale.

46 La passività del leasing viene successivamente incrementata degli interessi che maturano su detta passività e diminuita dei pagamenti dovuti per il leasing effettuati ed è rivalutata in caso di modifica dei futuri pagamenti dovuti per il leasing derivanti da una variazione dell'indice o tasso, in caso di modifica dell'importo che il gruppo prevede di dover pagare a titolo di garanzia sul valore residuo o quando il Gruppo modifica la sua valutazione con riferimento all'esercizio o meno di un'opzione di acquisto, di proroga o risoluzione.

Il Gruppo ha stimato la durata del leasing di alcuni contratti nei quali agisce da locatario e che prevedono opzioni di rinnovo. La valutazione del Gruppo circa l'esistenza o meno della ragionevole certezza di esercitare l'opzione influenza la stima della durata del leasing, impattando in maniera significativa l'importo delle passività del leasing e delle attività per il diritto d'uso rilevate.

B.6.2.5.6 Rimanenze

Le rimanenze sono iscritte al minore fra costo di acquisto o di produzione e valore netto di realizzo. Per la valutazione delle materie prime, sussidiarie, di consumo e merci, il costo di acquisto è stato determinato secondo il metodo del costo medio ponderato.

Per la valutazione dei prodotti finiti, prodotti in corso di lavorazione e semilavorati, il costo industriale di produzione è stato determinato considerando oltre al costo dei materiali impiegati anche i costi industriali di diretta ed indiretta imputazione.

Il valore netto di realizzo rappresenta il prezzo di vendita stimato meno i costi di completamento previsti e le spese necessarie per realizzare la vendita.

Le giacenze di articoli obsoleti o a lento rigiro sono svalutate tenendo conto delle possibilità di utilizzo e di realizzo.

B.6.2.5.7. Crediti commerciali e altri crediti

I crediti sono iscritti in bilancio al valore nominale, che è in generale rappresentativo del loro fair value. In caso di differenze significative tra valore nominale e fair value, i crediti sono iscritti in bilancio al fair value.

Il valore dei crediti è rettificato attraverso l'iscrizione di appositi fondi svalutazione crediti per tenere conto del rischio di inesigibilità dei crediti stessi. Le svalutazioni sono determinate in misura pari alla differenza tra il valore di carico dei crediti ed il valore attuale dei flussi di cassa futuri stimati, scontati al tasso di interesse effettivo, calcolato alla data di iscrizione del credito.

B.6.2.5.8 Altre attività finanziarie

Le attività finanziarie diverse dai crediti commerciali, finanziamenti e dalle disponibilità liquide sono iscritte in bilancio inizialmente a fair value, inclusivo degli oneri direttamente connessi alla transazione.

B.6.2.5.9 Attività non correnti detenute per la vendita

Le attività non correnti (e i gruppi di attività in dismissione) classificati come detenuti per la vendita sono valutati al minore tra il loro precedente valore di carico e il valore di mercato al netto dei costi di vendita.

Le attività non correnti (e i gruppi di attività in dismissione) sono classificati come detenuti per la vendita, quando si prevede che il loro valore di carico sarà recuperato mediante un'operazione di cessione invece che attraverso il loro utilizzo nell'attività operativa dell'impresa. Questa condizione è rispettata solamente quando la vendita è altamente probabile, l'attività (o il gruppo di attività) è disponibile per un'immediata vendita nelle sue condizioni attuali e conseguentemente il Management ha preso un impegno per la vendita, che dovrebbe concludersi entro dodici mesi dalla data di classificazione in questa voce.

B.6.2.5.10 Disponibilità liquide

Le disponibilità liquide includono la cassa, i conti correnti bancari e depositi rimborsabili a domanda

e altri investimenti finanziari a breve termine ad elevata liquidità, che sono prontamente convertibili in cassa e sono soggetti ad un rischio non significativo di variazione di valore.

B.6.2.5.11 Debiti commerciali e altri debiti

I debiti commerciali sono iscritti in bilancio al valore nominale, che è in generale rappresentativo del loro fair value. In caso di differenze significative tra valore nominale e fair value, i debiti commerciali sono iscritti in bilancio al fair value, e sono successivamente valutati in base al costo ammortizzato, con il metodo del tasso di interesse effettivo.

B.6.2.5.12 Altre passività finanziarie

Le altre passività finanziarie sono iscritte in bilancio al valore nominale, che è in generale rappresentativo del loro fair value. In caso di differenze significative tra valore nominale e fair value, sono iscritte in bilancio al fair value, e sono successivamente valutate in base al costo ammortizzato, con il metodo del tasso di interesse effettivo.

B.6.2.5.13 Debiti verso banche e altri finanziatori

I debiti verso banche, costituiti da finanziamenti a medio e lungo termine e da scoperti bancari, ed i debiti verso altri finanziatori, sono iscritti in bilancio in base agli importi incassati, al netto dei costi dell'operazione, e sono successivamente valutati al costo ammortizzato, utilizzando il metodo del tasso di interesse effettivo.

B.6.2.5.14 Strumenti derivati e contabilizzazione delle operazioni di copertura

Il Gruppo utilizza strumenti finanziari derivati a copertura dei rischi di cambio, di tasso di interesse e di variazioni nei prezzi di mercato delle commodities.

Tali strumenti finanziari derivati sono inizialmente rilevati al fair value alla data in cui il contratto derivato è sottoscritto e, successivamente, sono valutati nuovamente al fair value. I derivati sono contabilizzati come attività finanziarie quando il fair value è positivo e come passività finanziarie quando il fair value è negativo.

Coerentemente con quanto stabilito dai Principi Contabili Internazionali, gli strumenti finanziari derivati possono essere contabilizzati secondo le modalità stabilite per l'hedge accounting solo quando, all'inizio della copertura, esiste la designazione formale e la documentazione della relazione di copertura stessa, si presume che la copertura sia altamente efficace, l'efficacia può essere attendibilmente misurata e la copertura stessa è altamente efficace durante i diversi periodi contabili per i quali è designata.

Tutti gli strumenti finanziari derivati sono misurati al fair value. Quando gli strumenti derivati hanno le caratteristiche per essere contabilizzati secondo l'hedge accounting, si applicano i seguenti trattamenti contabili:

Fair value hedge – se uno strumento finanziario derivato è designato come copertura dell'esposizione alle variazioni del valore corrente di una attività o di una passività di bilancio o di un impegno irrevocabile che può determinare effetti sul conto economico, la variazione del fair value del derivato di copertura è rilevato nel conto economico e la variazione del fair value dello strumento coperto attribuibile al rischio coperto è rilevato come parte del valore di carico dell'elemento coperto ed è inoltre rilevato nel conto economico. Nel caso di un impegno irrevocabile, il fair value della componente relativa al rischio coperto è iscritto nello stato patrimoniale come attività o passività, andando a rettificare la voce di stato patrimoniale che sarà interessata dall'impegno irrevocabile al momento del suo realizzo.

Cash flow hedge – se uno strumento finanziario derivato è designato come copertura dell'esposizione alla variabilità dei flussi di cassa di una attività o di una passività di bilancio o di un'operazione prevista altamente probabile o di un impegno irrevocabile e che potrebbe avere effetti sul conto economico, la porzione efficace degli utili o delle perdite sullo strumento finanziario è rilevata nel patrimonio netto ed esposta nel prospetto di conto economico complessivo; l'utile o la perdita cumulati sono stornati dal patrimonio netto e contabilizzati a conto economico nello stesso periodo in cui viene rilevata l'operazione oggetto di copertura; l'utile o la perdita associati a una copertura, o a quella parte della copertura diventata inefficace, sono iscritti a conto economico quando l'inefficacia è rilevata.

Qualora non ricorrano le condizioni per l'applicazione dell'hedge accounting, gli effetti derivanti dalla valutazione al "fair value" dello strumento finanziario derivato sono imputati direttamente a conto economico.

Relativamente alla gestione dei rischi collegati ai tassi di cambio e di interesse si rinvia allo specifico paragrafo10 .

B.6.2.5.15 Azioni proprie

Le azioni proprie sono rilevate al costo e iscritte a riduzione del Patrimonio Netto. Gli utili e le perdite derivanti dalla negoziazione delle azioni proprie, al netto degli effetti fiscali connessi, vengono iscritti tra le riserve di Patrimonio Netto.

B.6.2.5.16 Benefici ai dipendenti

B.6.2.5.16.1 Piani successivi al rapporto di lavoro

Per i piani a benefici definiti, a cui il fondo trattamento di fine rapporto è assimilato, il costo relativo ai benefici forniti è determinato utilizzando il metodo della proiezione dell'unità di credito (Projected Unit Credit Method), effettuando le valutazioni attuariali alla fine di ogni esercizio.

Il Gruppo presenta nella situazione patrimoniale e finanziaria il fondo, riconosce nel conto economico le componenti di costo legate alla prestazione lavorativa e gli oneri finanziari netti, e iscrive gli utili e le perdite attuariali che derivano dalla rimisurazione della passività e delle attività tra gli Altri utili/(perdite) complessivi. Inoltre, il rendimento delle attività incluso tra gli oneri finanziari netti viene calcolato sulla base del tasso di sconto della passività.

Sino al 31 dicembre 2006, il fondo trattamento di fine rapporto (T.F.R.) delle società italiane era considerato un piano a benefici definiti. La disciplina di tale fondo è stata modificata dalla Legge 27 dicembre 2006 n. 296 (Legge Finanziaria 2007) e successivi Decreti e Regolamenti emanati nei primi mesi del 2007. Alla luce di tali modifiche, ed in particolare con riferimento alle società con almeno 50 dipendenti, tale istituto è ora da considerarsi un piano a benefici definiti esclusivamente per le quote maturate anteriormente al primo gennaio 2007 (e non ancora liquidate alla data di bilancio), mentre successivamente a tale data esso è assimilabile ad un piano a contribuzione definita.

B.6.2.5.16.2 Piani retributivi sotto forma di partecipazione al capitale

Nel caso in cui la società riconosca benefici addizionali ad alcuni membri dell'alta dirigenza e dipendenti attraverso piani di partecipazione al capitale (piani di stock grant), secondo quanto stabilito dall'IFRS 2 - Pagamenti basati su azioni, tali piani rappresenterebbero una componente della

10 B.6.7. "Informazioni sulla gestione dei rischi" delle presenti Note Esplicative.

retribuzione dei beneficiari; pertanto il costo, rappresentato dal fair value di tali strumenti alla data di assegnazione, sarebbe rilevato a conto economico a quote costanti lungo il periodo intercorrente tra la data di assegnazione e quella di maturazione, con contropartita riconosciuta direttamente a patrimonio netto. Variazioni nel fair value successive alla data di assegnazione non avrebbero effetto sulla valutazione iniziale. Al 31 dicembre 2022 non ci sono piani in azioni in essere, solo piani monetari phantom stock. I piani in essere attribuiscono ai soggetti beneficiari un numero di phantom stock. Al realizzarsi delle condizioni di vesting e al ricorrere nel periodo previsto della condizione di permanenza del rapporto di lavoro, il beneficiario ottiene un pagamento in denaro pari al valore delle phantom stock maturate. Si tratta quindi di un piano cash settled. Il costo maturato nell'esercizio grava quindi sul conto economico e la provision relativa si concretizza in un fondo del passivo. Il Gruppo ha inoltre in essere piani monetari pluriennali. Anche in questo caso, il costo maturato nell'esercizio grava quindi sul conto economico e la provision relativa si concretizza in un fondo del passivo. Per maggiori informazioni si rimanda ai documenti informativi dei piani, nel sito web della società11 .

B.6.2.5.17 Fondi rischi e oneri

Il Gruppo provvede all'accantonamento di un fondo per rischi ed oneri qualora il rischio di soccombenza legato ad un'obbligazione derivante da un evento passato sia ritenuto probabile e una stima affidabile possa essere effettuata sull'ammontare dell'obbligazione. Il fondo è stanziato sulla base della miglior stima degli Amministratori dei costi richiesti per adempiere all'obbligazione alla data di bilancio, e sono attualizzati quando l'effetto è significativo. Tali stime sono caratterizzate da una elevata complessità ed incertezza, e pertanto il valore dei fondi rischi ed oneri viene riesaminato periodicamente per riflettere la miglior stima corrente di ciascun accantonamento.

B.6.2.5.18 Ricavi

Il principio IFRS 15 - Ricavi definisce un quadro di riferimento complessivo per identificare il momento e l'importo dei ricavi da iscrivere in bilancio.

Le disposizioni dell'IFRS 15 forniscono i criteri di rilevazione e valutazione dei ricavi derivanti da contratti con la clientela prevedendo che la rilevazione dei ricavi sia basata sui seguenti 5 step: (i) identificazione del contratto con il cliente; (ii) identificazione delle performance obligation rappresentate dalle promesse contrattuali a trasferire beni e/o servizi a un cliente; (iii) determinazione del prezzo della transazione; (iv) allocazione del prezzo della transazione alle performance obligation identificate sulla base del prezzo di vendita stand alone di ciascun bene o servizio; (v) rilevazione del ricavo quando la relativa performance obligation risulta soddisfatta, ossia all'atto del trasferimento al cliente del bene o servizio promesso. Il trasferimento si considera completato quando il cliente ottiene il controllo del bene o del servizio, che può avvenire nel continuo (over time) o in uno specifico momento temporale (at a point in time). In base al principio, l'ammontare che l'entità rileva come ricavo deve riflettere il corrispettivo a cui essa ha diritto in cambio dei beni trasferiti al cliente e/o dei servizi resi, da rilevare nel momento in cui sono state adempiute le proprie obbligazioni contrattuali. Inoltre, per l'iscrizione del ricavo è enfatizzata la necessità di probabilità di ottenimento/incasso dei benefici economici legati al provento; per i lavori in corso su ordinazione, si introduce il requisito di procedere all'iscrizione dei ricavi tenendo anche conto dell'eventuale effetto di attualizzazione derivante da incassi differiti nel tempo.

Il Gruppo ha effettuato un'analisi sulla identificazione di separate performance obligations ed è

11 https://corporate.elica.com/it/governance/assemblea-degli-azionisti.

emerso che non è stato necessario effettuare una ulteriore disaggregazione dei ricavi. I criteri applicati dal Gruppo risultano in linea con quanto stabilito dall'IFRS 15. Infine, non sono state indentificate circostanze in cui una società del Gruppo abbia avuto il ruolo di "agent".

B.6.2.5.19 I settori operativi

Ai fini dell'IFRS 8, un settore operativo è una componente di una entità che opera in business dai quali può realizzare ricavi ed incorrere in costi (inclusi ricavi e costi collegati a transazioni con altre componenti della stessa entità); un business i cui risultati operativi sono regolarmente rivisti dal chief operating decision maker per prendere le decisioni sulle risorse da allocare e per valutarne le performance, e infine un business per cui sia disponibile una discrete informative finanziaria.

Il Gruppo Elica opera nella produzione e vendita di Cappe e Piani Aspiranti da cucina (Cooking) e nella realizzazione e vendita di motori sia per la ventillazione domestica, che per altri usi (Motors).

Al 31 dicembre 2021, il Gruppo presentava un unico settore operativo ai sensi dell'IFRS 8 in quanto il Management prendeva le proprie decisioni operative a livello centralizzato.

Nel corso del 2021 è stata perfezionata l'acquisizione del 100% del capitale sociale delle due società E.M.C. Srl e CPS srl. Si è quindi proceduto alla fusione per incorporazione della società CPS in EMC, che ha assunto contestualmente la denominazione di EMC Fime Srl.

Si è intrapreso un processo di riorganizzazione che prevedeva, tra l'altro, il conferimento del ramo motori di Elica nella controllata EMC Fime, con efficacia 1 gennaio 2022.

Alla luce della suddetta riorganizzazione, nonché della conseguente evoluzione dei sistemi informativi, il Gruppo ha modificato il modo in cui i risultati operativi sono rivisti periodicamente dal più alto livello decisionale operativo del Gruppo ai fini dell'allocazione delle risorse e le modalità con cui il Management guarda alle performance del Gruppo e prepara la reportistica interna.

A seguito della riorganizzazione descritta, il Gruppo ha identificato due segmenti operativi rappresentati dai Motors (che include la società EMC Fime e la divisione Motors della controllata polacca elica Group Polska) e dal Cooking, rappresentato dal resto del Gruppo.

B.6.2.5.20 Interessi attivi e passivi

Gli interessi attivi e passivi sono rilevati in applicazione del principio della competenza temporale, sulla base dell'importo finanziato e del tasso di interesse effettivo applicabile, che rappresenta il tasso che sconta gli incassi/le uscite futuri stimati lungo la vita attesa dell'attività/passività finanziaria per riportarli al valore di carico contabile dell'attività/passività stessa.

B.6.2.5.21 Dividendi

I dividendi sono rilevati quando si stabilisce il diritto degli azionisti a riceverne il pagamento.

B.6.2.5.22 Valuta di presentazione, valuta funzionale e operazioni in valuta estera

L'Euro rappresenta la valuta funzionale e di presentazione per Elica S.p.A. e per le società incluse nell'area di consolidamento, diverse dalle controllate estere Elica Group Polska Sp.zo.o, Elicamex S.A. de C.V., Ariafina CO., LTD, Elica Inc., Zhejiang Elica Putian Electric Co. Ltd e Elica Trading LLC, che redigono rispettivamente i propri bilanci in Zloty polacchi, Peso messicani, Yen giapponesi, Dollari statunitensi, Renminbi Cinesi e Rublo Russi.

51 Nella preparazione dei singoli bilanci, le operazioni in valuta estera delle imprese del Gruppo sono convertite nella valuta funzionale (valuta dell'area economica prevalente in cui ogni entità opera) applicando il tasso di cambio in vigore alla data dell'operazione o alla data di determinazione del fair value delle attività/passività sottostanti, se diversa. Le attività e passività monetarie in valuta estera in essere alla data di bilancio sono convertite utilizzando il tasso di cambio in vigore alla data di chiusura; le attività e passività non monetarie, valutate al costo storico in valuta estera, sono convertite utilizzando il tasso di cambio in vigore alla data dell'operazione.

Le differenze di cambio derivanti dall'estinzione di tali operazioni o dalla conversione di attività e passività monetarie sono rilevate a Conto Economico, ad eccezione di quelle derivanti da strumenti finanziari derivati che si qualificano come coperture di strumenti finanziari e degli eventuali crediti o debiti infragruppo il cui settlement non sia né pianificato né pianificabile. Tali differenze sono infatti rilevate a Patrimonio Netto per gli effetti sospesi, che, altrimenti, verranno imputati a Conto Economico.

B.6.2.5.23 Contributi pubblici

I contributi pubblici sono rilevati in bilancio nel momento in cui vi è la ragionevole certezza che la società rispetterà tutte le condizioni previste per il ricevimento dei contributi e che i contributi stessi saranno ricevuti. I contributi sono rilevati a conto economico, a diminuzione della voce che ne è stata causa, lungo il periodo in cui si rilevano i costi ad essi correlati.

Il trattamento contabile dei benefici derivanti da un finanziamento pubblico ottenuto ad un tasso agevolato è assimilato a quello dei contributi pubblici. Tale beneficio è determinato all'inizio del finanziamento come differenza tra il valore contabile iniziale del finanziamento (fair value più i costi direttamente attribuibili all'ottenimento del finanziamento) e quanto incassato ed è rilevato successivamente a conto economico in accordo con le regole previste per la rilevazione dei contributi pubblici.

B.6.2.5.24 Imposte correnti

Elica S.p.A., EMC Fime S.r.l. e la controllata Airforce S.p.A. hanno esercitato l'opzione per il regime fiscale del Consolidato fiscale nazionale, che consente di determinare l'IRES su una base imponibile corrispondente alla somma algebrica degli imponibili positivi e negativi delle singole società. Il contratto in essere è di 3 anni.

I rapporti economici, oltre che le responsabilità e gli obblighi reciproci, fra la società consolidante e la sua predetta società controllata sono definiti da apposito Regolamento di consolidato. In particolare, per quanto riguarda la responsabilità, il Regolamento prevede per la consolidante una responsabilità solidale con la consolidata:

  • per le somme dovute dalla consolidata ai sensi dell'art. 127, comma 1, del TUIR;
  • per il pagamento delle somme che risultano dovute all'Amministrazione Finanziaria nel caso di omesso versamento dovuto in base alla dichiarazione dei redditi del consolidato;
  • in relazione alle rettifiche di consolidamento operate sulla base dei dati comunicati dalla consolidata contestati dall'Amministrazione Finanziaria.

Il credito per imposte IRES è rilevato alla voce Crediti tributari determinato quale differenza tra le imposte di competenza dell'esercizio, gli acconti versati, le ritenute subite e, in genere, i crediti di imposta.

Alla stessa voce Crediti tributari è iscritta l'IRES corrente calcolata sulla base della stima degli imponibili positivi e negativi delle società che hanno aderito al Consolidato fiscale nazionale, al netto degli acconti versati, delle ritenute subite e dei crediti d'imposta; in contropartita al credito per imposte sono iscritti i corrispondenti debiti della società Elica verso le società controllate per il residuo credito alle stesse attribuibile nell'ambito del Consolidato fiscale nazionale.

B.6.2.5.25 Imposte differite

Vengono stanziate imposte differite sulle differenze attive e passive di natura temporanea tra il risultato imponibile e quello di bilancio, contabilizzate secondo il metodo della passività di Stato Patrimoniale.

Le imposte anticipate sono rilevate nella misura in cui è probabile che negli esercizi in cui si riverseranno le differenze temporanee deducibili che hanno portato alla loro iscrizione, vi sia un reddito imponibile non inferiore all'ammontare delle differenze medesime. Il valore di carico delle attività fiscali differite è rivisto ad ogni data di bilancio e ridotto nella misura in cui non sia più probabile l'esistenza di sufficienti redditi imponibili tali da consentire in tutto o in parte il recupero di tali attività.

Le imposte differite sono calcolate in base all'aliquota fiscale che ci si aspetta sarà in vigore al momento del realizzo dell'attività o dell'estinzione della passività e sono imputate direttamente al Conto Economico, ad eccezione di quelle relative a voci rilevate direttamente a Patrimonio Netto, nel qual caso anche le relative imposte differite sono anch'esse imputate al Patrimonio Netto.

La compensazione tra imposte differite attive e passive è effettuata solo per posizioni omogenee, e se vi è un diritto legale a compensare le imposte correnti attive e passive; diversamente sono iscritti, per tali titoli, crediti e debiti.

B.6.2.5.26 Utile per azione

L'Utile base per azione è calcolato prendendo a riferimento il risultato economico del Gruppo e la media ponderata delle azioni in circolazione alla data di chiusura del bilancio. Dal calcolo sono escluse le azioni proprie. L'utile diluito per azione è pari all'utile per azione rettificato per tenere conto della teorica conversione di tutte le potenziali azioni, ovvero di tutti gli strumenti finanziari potenzialmente convertibili in azioni ordinarie aventi effetto diluitivo, incrementato del numero di azioni che potenzialmente potrebbero aggiungersi a quelle in circolazione per effetto dell'assegnazione o cessione di azioni proprie in portafoglio a fronte dei piani di stock grant.

B.6.2.6 Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni applicati dal 1° gennaio 2022

Il presente bilancio è stato redatto utilizzando i medesimi principi contabili applicati nell'ultimo bilancio annuale, ovvero per la predisposizione del bilancio al 31 dicembre 2021 e gli schemi di bilancio utilizzati sono i medesimi impiegati per la predisposizione del bilancio al 31 dicembre 2021. Non ci sono nuovi principi applicati che abbiano avuto impatto sul presente bilancio consolidato.

Di seguito si riportano le principali variazioni.

Modifiche allo IAS 37 "Onerous Contracts - Cost of Fulfilling a Contract"

In data 14 maggio 2020, lo IASB ha emesso le modifiche allo IAS 37 "Onerous Contracts - Cost of Fulfilling a Contract" (di seguito modifiche allo IAS 37), volte a fornire chiarimenti in merito alle modalità di determinazione dell'onerosità di un contratto. Le modifiche allo IAS 37 sono efficaci a partire dagli esercizi che hanno inizio il, o dopo il, 1° gennaio 2022.

Modifiche allo IAS 16 "Property, Plant and Equipment: Proceeds before Intended Use"

In data 14 maggio 2020, lo IASB ha emesso le modifiche allo IAS 16 "Property, Plant and Equipment: Proceeds before Intended Use" (di seguito modifiche allo IAS 16), volte a definire che i ricavi derivanti dalla vendita di beni prodotti da un asset prima che lo stesso sia pronto per l'uso previsto siano imputati a conto economico unitamente ai relativi costi di produzione. Le modifiche allo IAS 16 sono efficaci a partire dagli esercizi che hanno inizio il, o dopo il, 1° gennaio 2022.

Modifiche all'IFRS 3 "Reference to the Conceptual Framework"

In data 14 maggio 2020, lo IASB ha emesso le modifiche all'IFRS 3 "Reference to the Conceptual Framework" (di seguito modifiche all'IFRS 3), per: (i) completare l'aggiornamento dei riferimenti al Conceptual Framework for Financial Reporting presenti nel principio contabile; (ii) fornire chiarimenti in merito ai presupposti per la rilevazione, all'acquisition date, di fondi, passività potenziali e passività per tributi (cd levy) assunti nell'ambito di un'operazione di business combination; (iii) esplicitare il fatto che le attività potenziali non possono essere rilevate nell'ambito di una business combination. Le modifiche all'IFRS 3 sono efficaci a partire dagli esercizi che hanno inizio il, o dopo il, 1° gennaio 2022.

B.6.2.7 Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni non ancora applicati e applicabili

Come richiesto dallo IAS 8 – Principi contabili, cambiamenti nelle stime contabili ed errori – nel seguito sono indicati i nuovi principi e le nuove interpretazioni contabili, oltre alle modifiche ai principi e alle interpretazioni esistenti già applicabili, non ancora in vigore o non ancora omologati dalla Unione Europea (UE), più significativi che potrebbero trovare applicazione in futuro nel bilancio.

Modifiche allo IAS 1 "Classification of Liabilities as Current or Non-current—Deferral of Effective Date"

Le modifiche allo IAS 1 riguardano le definizioni di passività correnti e non correnti, e forniscono un approccio più generale alla classificazione delle passività basato sugli accordi contrattuali. Nel Report EFRAG del Settembre 2022, tale modifica non risulta ancora in endorsement.

Modifiche allo IAS 12 "Income Taxes: Deferred Tax related to Assets and Liabilities arising from a Single Trasansaction"

Le modifiche allo IAS 12, sono mirate a precisare come devono essere contabilizzate le imposte differite su alcune operazioni che possono generare attività e passività di pari ammontare, quali il leasing e gli obblighi di smantellamento. Tale modifiche sono efficaci a partire dagli esercizi che hanno inizio il, o dopo il, 1° gennaio 2023.

Per tutti i principi di nuova emissione, nonché per le rivisitazioni e gli emendamenti ai principi esistenti, la Società sta valutando gli eventuali impatti attualmente non ragionevolmente stimabili, derivanti dalla loro applicazione futura.

B.6.3. Principali decisioni assunte nell'applicazione dei principi contabili e scelte valutative ed utilizzo di stime significative nel contesto del Gruppo

La predisposizione del Bilancio Consolidato in applicazione degli IFRS richiede da parte del Management del Gruppo l'effettuazione di stime e assunzioni che hanno effetto sui valori delle attività e delle passività e sull'informativa in generale. I risultati che si consuntiveranno potrebbero essere diversi dalle stime. Le stime e le assunzioni sono riviste periodicamente e gli effetti di ogni variazione sono prontamente contabilizzati.

In questo contesto si segnala che anche a causa della volatilità storica dei mercati finanziari, è stato necessario effettuare assunzioni riguardanti l'andamento futuro caratterizzate da significativa incertezza, per cui non si può escludere il concretizzarsi, nei prossimi esercizi, di risultati diversi da quanto stimato e che quindi potrebbero richiedere rettifiche, ad oggi ovviamente né stimabili né prevedibili, anche significative, al valore contabile delle relative voci.

Le voci di bilancio principalmente interessate da tali situazioni di incertezza sono: l'avviamento, i fondi svalutazione crediti e svalutazione magazzino, le attività non correnti (attività immateriali e materiali), i fondi pensione e Long Term Incentive, i fondi per altri benefici successivi al rapporto di lavoro, i fondi rischi ed oneri e le imposte differite attive.

Si rinvia al commento di ogni specifica voce di bilancio per i dettagli relativi alle stime appena dette.

B.6.4. Composizione e variazione dell'area di consolidamento

L'area di consolidamento al 31 dicembre 2022 include le imprese nelle quali la Capogruppo Elica S.p.A. esercita il controllo avendo il potere di determinare, direttamente o indirettamente, le politiche finanziarie ed operative e di ottenere i benefici dall'attività delle stesse società.

L'elenco delle imprese consolidate con il metodo integrale, sulle quali la Capogruppo detiene il controllo, è riportato nella tabella seguente.

Società consolidate con il metodo integrale

Sede Sociale Divisa Capitale
sociale
Q. di
poss.
Diretta
Q. di poss.
Indiretta
Quota
Totale
Elica S.p.A. Fabriano (Ancona - Italia) EUR 12.664.560
Airforce S.p.A. Fabriano (Ancona - Italia) EUR 103.200 100% 0% 100%
Ariafina Co. Ltd. Sagamihara - Shi (Giappone) JPY 10.000.000 51% 0% 51%
Elica Group Polska Sp.z.o.o Wroklaw (Polonia) PLN 78.458.717 100% 0% 100%
Elicamex S.a.d. C.V. Queretaro (Mexico) MXN 8.633.514 98% 2% 100%
EMC FIME Srl Castelfidardo (Ancona - Italia) EUR 5.000.000 100% 0% 100%
Elica Inc. Chicago, Illinois (Stati uniti) USD 5.000 0% 0% 0%
ZheIiang Elica Putian Electric Co. Ltd. Shengzhou (Cina) CNY 167.266.372 99% 0% 99%
Elica Trading LLC Saint Petersburg (Russia) RUB 176.793.102 100% 0% 100%
Elica France S.A.S. Paris (Francia) EUR 50.000 100% 0% 100%
Elica Gmbh Munich (Germania) EUR 1.000.000 100% 0% 100%

Essendo Elica Inc, detenuta tramite Elicamex

Essendo il 2% di Elicamex detenuto tramite EGP

Al 31 dicembre 2022 il Gruppo non detiene imprese collegate.

Per quanto riguarda i dati e le informazioni relativi alle altre società correlate, si rinvia al successivo paragrafo B.6.8 di queste Note.

B.6.5. Note sul Conto Economico, sulla Situazione Patrimoniale-Finanziaria e sul Rendiconto Finanziario Consolidati

Conto Economico Consolidato

B.6.5.1 Ricavi

L'analisi dei ricavi del Gruppo è la seguente:

Dati in migliaia di Euro 2022 2021 Variazioni
Ricavi 548.574 541.293 7.281
Ricavi 548.574 541.293 7.281
Dati in migliaia di Euro 2022 2021 Variazioni
EMEA 429.897 396.961 32.936
AMERICA 80.307 77.365 2.942
ASIA e Resto del mondo 38.370 66.967 (28.597)
Ricavi 548.574 541.293 7.281

Il commento della voce in oggetto è riportato nel paragrafo A.5.2 "Il Gruppo Elica Risultati finanziari e andamento della gestione", della Relazione sulla gestione, cui si rinvia.

B.6.5.2 Informativa di settore

In applicazione del principio IFRS 8 "Operating Segments", di seguito sono riportati gli schemi relativi all'informativa di settore.

Elisioni e altre
dati in migliaia di Euro Cooking Motors scritture Gruppo Elica
Ricavi verso terzi 422.842 125.732 - 548.574
Ricavi tra i settori 4.738 28.993 (33.731) -
Ricavi 427.580 154.725 (33.731) 548.574
Altri ricavi/(costi) operativi (384.118) (141.710) 33.731 (492.097)
Oneri di ristrutturazione (4.914) (714) - (5.628)
Ammortamenti (18.294) (5.234) 0 (23.528)
Risultato Operativo 20.254 7.067 0 27.321
Proventi finanziari 484
Oneri finanziari (3.558)
Proventi e Oneri su cambi 1.612
Utile (perdita) prima delle imposte 25.859
Imposte di periodo (7.679)
Utile (perdita) di periodo attività in funzionamento 18.180
Risultato netto da attività dismesse 0
Utile (perdita) di periodo 18.180
Dati in migliaia di Euro Cooking Motors Elisioni e Altre
scritture
2022
Immobili, impianti e macchinari 74.558 26.773 0 101.332
Avviamento 37.861 12.075 - 49.936
Attività immateriali a vita utile definita 17.342 11.242 0 28.584
Attività per diritti d'uso 10.622 1.742 (0) 12.364
Attivo Fisso 140.383 51.832 (0) 192.216
Fonti di finanziamento (189.864)
Patrimonio netto consolidato (137.961)
Posizione Finanziaria Netta (51.903)
Capitale Investito 128.393 61.469 0 189.864
Altre passività allocate (60.773) (13.122) 0 (73.896)
Fondi rischi ed oneri correnti (13.495) (849) (0) (14.344)
Fondi rischi ed oneri non correnti (17.307) (461) (0) (17.768)
Passività per benefici ai dipendenti (6.359) (1.629) 0 (7.988)
Passività per Strumenti finanziari derivati correnti (396) (1.343) (0) (1.739)
Debiti tributari correnti (6.360) (1.807) (0) (8.168)
Altri debiti correnti - esclusa quota per acquisto
partecipazioni
(12.914) (3.140) 0 (16.054)
Passività fiscali per imposte differite (3.942) (3.893) (0) (7.835)
Altre Attività allocate 45.289 15.882 0 61.171
Attività per Strumenti finanziari derivati non correnti 1.975 6 0 1.981
Attività per Strumenti finanziari derivati correnti 2.659 2 (0) 2.661
Crediti tributari correnti 15.458 12.015 0 27.473
Altri crediti correnti 4.820 700 0 5.520
Altri crediti non correnti e altre attività 942 114 0 1.056
Attività fiscali per imposte anticipate 19.435 3.045 (0) 22.480
Managerial Working Capital 3.494 6.877 0 10.373
Debiti commerciali (95.392) (46.871) 2.689 (139.571)
Rimanenze 71.607 29.846 0 101.453
Crediti commerciali 27.279 23.902 (2.689) 48.491

Il Gruppo Elica opera nella produzione e vendita di Cappe e Piani Aspiranti da cucina (Cooking) e nella realizzazione e vendita di motori sia per la ventilazione domestica, che per altri usi (Motors).

Fino al 31 dicembre 2021 il Gruppo Elica aveva un'unica visione globale delle attività del Gruppo, a seguito della quale il "più alto livello decisionale operativo", come definito dall'IFRS 8, era stato identificato nell'Amministratore Delegato. La reportistica gestionale prodotta rispecchiava tale approccio della direzione del Gruppo, caratterizzato da una visione globale del business; pertanto, secondo quanto previsto dalle disposizioni dell'IFRS 8, era stato identificato un unico settore operativo.

Nel corso del 2021 la società ha avviato un progetto di riorganizzazione industriale-operativa, completato nel corso del secondo semestre 2022, che ha portato alla trasformazione del sito produttivo italiano di Mergo nell'hub alto di gamma, il trasferimento delle linee produttive a maggiore standardizzazione nello stabilimento di Jelcz-Laskowice in Polonia e l'integrazione nell'impianto di Mergo dell'attività realizzata nel sito di Cerreto. In tale contesto, nel primo semestre 2022 è stato anche perfezionato il conferimento del ramo "motori" di Elica S.p.A. nella controllata EMC FIME S.r.l. finalizzato a concentrale in un'unica società le attività operative dell'area "Motori".

All'esito di tale processo, è entrata a regime una nuova struttura organizzativa del Gruppo, articolata in due specifiche aree di responsabilità manageriale che costituiscono i settori operativi del Gruppo: Cooking e Motors.

Tali aree di responsabilità sono rappresentative delle modalità attraverso le quali il Management gestisce il Gruppo e l'articolazione dell'informativa riportata corrisponde alla struttura della reportistica periodicamente analizzata dall'Amministratore Delegato e dal Top Management.

Più in dettaglio, a livello di settore operativo sono misurate e monitorate le performance economiche fino al risultato operativo comprensivo degli ammortamenti (EBIT). Non sono monitorati gli oneri finanziari in quanto strettamente dipendenti dalle scelte effettuate centralmente sulle modalità di finanziamento di ciascuna area (capitale proprio o di terzi) e di conseguenza le imposte.

Le poste patrimoniali sono oggetto di analisi per settore di attività.

Tutte le informazioni economiche e patrimoniali sono determinate utilizzando i medesimi criteri e principi contabili utilizzati nella redazione del bilancio consolidato.

Si evidenzia infine che, non essendo disponibili i dati disaggregati di natura patrimoniale e finanziaria relativi all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2021, non è stato possibile presentare il dettaglio per segmento operativo delle informazioni comparative. Conseguentemente, come previsto dall'IFRS 8, si riespone nel seguito la tabella coerente con quella del precedente esercizio.

Dati in migliaia di Euro 2022 2021 Variazioni
Cooking 422.842 452.957 (30.115)
Motors 125.732 88.336 37.396
Ricavi 548.574 541.293 7.281

Si evidenzia che non ci sono clienti il cui fatturato incide in misura superiore al 10% sul totale dei ricavi (11,2% nell'esercizio 2021).

B.6.5.3 Altri ricavi operativi
--------- -- -- ------------------------
Dati in migliaia di Euro 2022 2021 Variazioni
Contributi c/esercizio 2.068 1.233 835
Plusvalenze ordinarie 3.869 53 3.816
Recuperi per sinistri e risarcimenti assicurativi 122 135 (13)
Altri ricavi operativi 1.868 1.812 56
Altri ricavi operativi 7.927 3.233 4.694

La voce Altri ricavi operativi registra un incremento di 4,6 milioni di Euro, concentrato nella voce Plusvalenze ordinarie. Tale variazione è spiegata principalmente dalla plusvalenza, di circa 3,2 milioni di Euro, realizzata a seguito della cessione della compartecipazione di alcuni brevetti.

Nella presente voce è presentata la maggioranza dei contributi pubblici erogati nei confronti della società. Si rimanda alla nota B.6.9 per il dettaglio dei contributi pubblici presentati in base all'art. 1, comma 125, della legge 4 agosto 2017 n. 124.

B.6.5.4 Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni

La voce Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni, che ammonta a 2.001 migliaia di Euro ( 2.240 migliaia di Euro nel precedente esercizio), si dettaglia per 29 migliaia di Euro in capo alla controllata cinese (38 migliaia di Euro nel 2021), per 691 migliaia di Euro in capo alla controllata messicana (599 migliaia di Euro nel 2021), per 132 migliaia di Euro realizzati dalla controllata E.M.C. Fime S.r.l. e per 1.149 migliaia di Euro in capo alla Elica S.p.A. (1.603 migliaia di Euro nel 2021).

58 Tali incrementi si riferiscono alla capitalizzazione di oneri aventi utilità pluriennale legati alla progettazione e allo sviluppo di nuovi prodotti, oltre che ai costi sostenuti internamente per la costruzione di stampi, attrezzature industriali ed all'implementazione di nuovi programmi informatici. I lavori interni sono composti principalmente da costi del lavoro. Per maggiori informazioni si rimanda ai paragrafi che descrivono i saldi e le movimentazioni delle immobilizzazioni materiali e immateriali.

B.6.5.5 Ammortamenti e svalutazioni

L'ammontare complessivo degli ammortamenti si riduce, passando da 24.829 migliaia di Euro del 2021 a 23.528 migliaia di Euro del 2022. La variazione più significativa è relativa alla voce Immobili, Impianti ed Macchinari. Per maggiori dettagli si rinvia ai punti B.6.5.15, B.6.5.18 e B.6.5.18.1 di questa Nota Esplicativa. Nell'esercizio in corso non si sono ritenute necessarie svalutazioni, che si erano invece state rilevate lo scorso anno rispettivamente per 0,3 milioni di Euro negli intangibles assets, relative ad immobilizzazioni immateriali in corso non aventi i requisiti per la capitalizzazione e 3,5 milioni di Euro nei tangible assets. Quest'ultima svalutazione, relativa alla classe terreni e fabbricati, si riferiva per 1.852 migliaia di Euro ad un terreno di proprietà della Controllante che, a seguito del piano di riorganizzazione del plant produttivo dell'area Cooking in Italia perdeva il suo ruolo strategico e per 1,6 milioni di Euro all'adeguamento al valore di mercato di terreno e fabbricato della controllata cinese.

B.6.5.6 Costo del personale

Il costo per il personale sostenuto dal Gruppo per gli esercizi 2021 e 2022 è così composto:

Dati in migliaia di Euro 2022 2021 Variazioni
Salari e stipendi 66.250 66.209 41
Oneri sociali 18.585 18.499 86
Acc.to benefici succ.alla cess.del rapp di lav.TFR 2.629 2.836 (207)
Altri costi del personale 5.729 12.335 (6.606)
Costo del personale 93.193 99.879 (6.686)

Il costo del personale nel complesso è diminuito di 6,7 milioni di Euro.

Da un lato va considerata l'implementazione della riorganizzazione del footprint produttivo che ha portato al trasferimento di una parte della produzione dagli stabilimenti italiani di Elica S.p.A. al plant polacco della controllata Elica Group Polska. D'altro lato c'è stato un decremento della produzione e quindi un riduzione del costo del lavoro interinale per circa 1,8 milioni di Euro, iscritto nella voce Altri costi del personale.

Nella voce Altri costi del personale confluisce anche il costo necessario per l'adeguamento del fondo di Long Term Incentive Plan dei beneficiari dipendenti. Tale valore dipende principalmente dal passare del tempo, dall'andamento del valore del titolo Elica sul mercato per la quota legata alle Phantom stock e dalla valutazione riguardo la possibilità di realizzazione degli obiettivi assegnati ai beneficiari sottostanti ai piani.

Di seguito si riportano i dati relativi alla forza lavoro alle dipendenze del Gruppo al 31 dicembre 2021 e 31 dicembre 2022.

Organico 31/12/2022 31/12/2021 Variazioni
Dirigenti 31 33 (2)
Impiegati 771 780 (9)
Operai 1.776 1.997 (221)
Altri 107 298 (191)
Totale 2.685 3.108 (423)

La riduzione del numero dei dipendenti si riferisce principalmente alle società italiane, a seguito dell'implementazione del piano di riorganizzazione dei footprint produttivi e alle controllate estere produttive che godono dello strumento del lavoro interinale e hanno quindi una maggiore flessibilità della forza lavoro.

B.6.5.7 Altri Costi operativi per natura

B.6.5.7.1 Variazione rimanenze di prodotti finiti e semilavorati e Consumi di materie prime e materiali di consumo

Dati in migliaia di Euro 2022 2021 Variazioni
Acquisto materie prime 252.681 235.065 17.616
Acquisto semilavorati 29.880 17.295 12.585
Acquisto materie sussidiarie e di consumo 2.082 2.564 (482)
Acquisto prodotti finiti 26.416 32.794 (6.378)
Imballaggi 1.753 2.322 (569)
Altri acquisti 2.304 2.679 (375)
Trasporti su acquisti 7.314 9.627 (2.313)
Variazione di materie prime, sussidiarie di consumo e merci (8.750) (12.135) 3.385
Consumi di Materie prime e materiali di consumo 313.680 290.212 23.468
Variazione rimanenze prodotti finiti e semilavorati (7.354) (2.146) (5.208)
Consumi totali 306.326 288.066 18.260

Le due voci, Consumi di materie prime e materiali di consumo e Variazione rimanenze prodotti finiti e semilavorati possono essere lette insieme. Ne risulta un incremento in termini assoluti di 18,2 milioni di Euro, mentre a livello di incidenza sui ricavi si passa dal 53,2% del 2021 al 55,8% del 2022. Tale andamento è dovuto al forte incremento dei costi delle materie prime che si è realizzato nel corso del 2022.

Nel dettaglio, le voci che aumentano sono Acquisti di materie prime e Acquisti di semilavorati, mentre le voci Acquisto prodotti finiti e Trasporti su acquisti subiscono un andamento opposto.

La voce Variazioni di rimanenze di proditti finiti e semilavorati registra un provento per circa 5 milioni di Euro, mentre la voce Variazione di rimanenze di materie prime, sussidiarie, di consumo e merci subisce un movimento di segno inverso per circa 3,4 milioni di Euro. La prima posta riflette l'incremento dei costi di acquisto subiti, mentre la seconda registra il fenomeno del destocking, che ha caratterizzato l'ultima parte dell'esercizio.

B.6.5.7.2 Spese per servizi

Dati in migliaia di Euro 2022 2021 Variazioni
Lavorazioni esterne 29.696 29.663 33
Manutenzioni 3.698 2.587 1.111
Trasporti 11.167 11.276 (109)
Fiere ed eventi promozionali 3.331 2.735 596
Utenze varie 7.474 3.716 3.758
Promotion & advertising fees 2.521 2.394 127
Provvigioni 1.764 2.042 (278)
Spese gestione magazzino prodotti finiti 9.658 8.368 1.290
Consulenze 8.415 8.992 (577)
Servizi industriali 840 975 (135)
Spese viaggi e soggiorni 1.905 1.108 797
Assicurazioni 1.508 1.420 88
Servizi e spese bancarie 314 259 55
Altre prestazioni professionali 10.356 11.842 (1.486)
Spese di riscaldamento 1.413 491 922
Emolumenti e compensi ai sindaci 135 124 11
Emolumenti e compensi amministratori 1.880 1.374 506
Spese gestione automezzi 816 700 116
Costi di permanenza in Borsa 487 371 116
Costi per servizi 97.378 90.437 6.941

Le spese per servizi aumentano sia a valore assoluto, per circa 6,9 milioni di Euro, sia a livello di incidenza sui ricavi, passando dal 16,7% al 17,8%. Tale incremento è declinato per 1,1milioni di Euro nella voce manutenzioni, per 1,3 milioni di Euro nella voce Spese di gestione magazzini prodotti finiti e 3,8 milioni nella voce Utenze Varie e 0,9 milioni di Euro nelle spese di riscaldamento. Le ultime due voci includono i costi energetici e per l'acquisto di gas, per i quali il 2022 è stato un anno che ha registrato un incremento disrupting rispetto al passato.

B.6.5.7.3 Altre spese operative ed accantonamenti

La voce in commento risulta composta come segue:

Dati in migliaia di Euro 2022 2021 Variazioni
Noleggio Auto e mezzi industriali 98 98 0
Affitti passivi 988 1.097 (109)
Canoni utilizzo HW, SW, brevetti 912 814 98
Altre imposte (non sul reddito) 876 1.123 (247)
Spese riviste e abbonamenti 10 5 5
Utensileria varia 398 369 29
Cataloghi e monografie 469 630 (161)
Perdite e svalutazioni su crediti (787) 1.061 (1.848)
Accantonamenti per rischi e oneri 1.652 6.526 (4.874)
Altre sopravvenienze e minusvalenze 512 2.308 (1.796)
Altre spese operative ed accantonamenti 5.128 14.031 (8.903)

Nel complesso la voce diminuisce di 8,9 milioni di Euro, in particolare nelle voci Perdite e svalutazioni crediti e Accantonamento per rischi ed oneri. Lo scorso anno si era proceduto ad accantonare anche fondi, usati nel corso del 2022, volti ad affrontare rischi relativi all'operatività del business, ovvero per mitigare gli impatti della volatilità del mercato.

Queste variazioni riflettono le stime effettuate dal Management per la copertura dei rischi.

B.6.5.7.4 Oneri di ristrutturazione

Dati in migliaia di Euro 2022 2021 Variazioni
Oneri di ristrutturazione 5.628 15.812 (10.184)
Oneri di ristrutturazione 5.628 15.812 (10.184)

La voce Oneri di ristrutturazione include per 4,3 milioni di Euro l'adeguamento del valore dei costi, relativi al personale, necessari alla realizzazione del piano del Gruppo volto alla riorganizzazione del plant produttivo della Business Unit Cooking. In data 31 marzo 2021, Elica S.p.A. ha comunicato alle rappresentanze sindacali il nuovo assetto organizzativo necessario per garantire la continuità aziendale dell'intero Gruppo. La riorganizzazione prevedeva per l'area Cooking Italia la trasformazione del sito produttivo di Mergo nell'hub alto di gamma, il trasferimento delle linee produttive a maggiore standardizzazione nello stabilimento di Jelcz-Laskowice in Polonia e l'integrazione nel plant di Mergo dell'attività realizzata nel sito di Cerreto. In data 9 dicembre 2021, presso il MISE, si è conclusa positivamente la vertenza relativa. L'azienda ha valutato di riportare alcune produzioni dalla Polonia in Italia, prevalentemente alto di gamma, tra cui il piano aspirante NikolaTesla, effettuando un'operazione di reshoring. Con la riorganizzazione ormai implementata, lo stabilimento di Mergo sta diventando l'hub dei prodotti di alta gamma, caratterizzati da elevata specializzazione e qualità della manodopera. Le produzioni ad alto volume e a maggiore standardizzazione e automazione dei processi, vengono realizzate nello stabilimento in Polonia. Questo ha consentito di focalizzare i due stabilimenti (Italia e Polonia) su specifiche produzioni, di evitare duplicazioni e di mantenere un forte presidio in Italia. In particolare, riguardo ai dipendenti coinvolti, l'accordo non prevede licenziamenti ma esclusivamente uscite su base volontaria e incentivate. Le eccedenze lavorative sono state gestite attraverso prepensionamenti e ricollocazioni presso altre importanti aziende del territorio.

Un ammontare pari a 4,7 milioni di Euro di questi costi è ancora in essere nel Fondo di Ristrutturazione ed è volto a coprire le uscite future che rispettano le previsioni dello IAS 37. Si tratta principalmente di costi del personale e di valore di assets che perderanno la loro utilità futura.

Il residuo importo degli Oneri di Ristrutturazione, pari a circa 1,3 milioni di Euro, è relativo ad altre riorganizzazioni effettuate nel corso del 2022 nel Gruppo, sia nella controllante, che nelle società controllate. Il fondo di ristrutturazione accoglie 235 migliaia di Euro relativi a tale fenomeno.

B.6.5.8 Oneri finanziari

Si riporta di seguito il dettaglio degli oneri finanziari:

Dati in migliaia di Euro 2022 2021 Variazioni
Oneri finanziari su scoperti e finanziamenti bancari 2.254 1.861 393
Interessi debiti per leasing (IFRS 16) 205 373 (168)
Oneri Finanziari TFR 158 64 94
Sconti comm.li passivi 791 675 116
Altri oneri finanziari 150 (93) 243
Oneri finanziari 3.558 2.880 678

L'incremento degli oneri finanziari, per 678 migliaia di Euro è da correlare alla crescita del costo finanziario sulle linee di breve, concesse alle società del Gruppo, dovuto principalmente all'incremento dei tassi di interessi da parte delle Banche Centrali avvenuto nella seconda parte del 2022.

B.6.5.9 Proventi finanziari

Si riporta di seguito il dettaglio dei proventi finanziari:

Dati in migliaia di Euro 2022 2021 Variazioni
Interessi C/C bancari e postali 228 409 (181)
Altri proventi finanziari 256 75 181
Proventi finanziari 484 484 0

La voce è in linea con il passato. Gli interessi attivi diminuiscono di 181 migliaia di Euro, mentre gli altri proventi finanziari aumentano di pari importo.

B.6.5.10 Proventi e oneri da società del Gruppo

Dati in migliaia di Euro 2022 2021 Variazioni
Provento da cessione ISM - 125 (125)
Provento da Cessione Controllo Elica India - 15.524 (15.524)
Proventi ed oneri da società del Gruppo - 15.649 (15.649)

Nel 2022 la voce è nulla. Qui sopra sono dettagliati i proventi dello scorso anno. Il Gruppo nel corso del 2021 ha ceduto la partecipazione nella collegata ISM realizzando una plusvalenza di 125 migliaia di Euro ed ha ceduto il controllo della società Elica P.B. India, realizzando una plusvalenza pari a 15,5 milioni di Euro.

B.6.5.11 Proventi e oneri su cambi

Dati in migliaia di Euro 2022 2021 Variazioni
Perdite su cambi (10.574) (5.581) (4.993)
Utili su cambi 12.967 6.878 6.089
Oneri su strumenti derivati (4.534) (3.035) (1.499)
Proventi su strumenti derivati 3.753 1.798 1.955
Proventi e Oneri su cambi 1.612 60 1.552

Il saldo netto delle differenze di cambio escludendo le operazioni in strumenti derivati presenta nell'esercizio un valore positivo di 2.393 migliaia di Euro, sempre positivo per 1.297 migliaia di Euro nell'esercizio precedente. Gli utili e le perdite su cambi si distribuiscono prevalentemente su: Elica S.p.A. per un importo netto positivo di circa 3.334 migliaia di Euro, Elicamex S.A. de C.V. per un importo netto positivo di 394 migliaia di Euro, mentre negativo è l'impatto su EGP per 1.073 migliaia di Euro.

Gli (Oneri) Utili finanziari netti su strumenti derivati sono negativi nel 2022 per 781 migialia di Euro, come erano negativi nel 2021 per 1.237 migliaia di Euro.

Nel paragrafo B.6.7. Informazione sulla gestione dei rischi della presente Nota Integrativa sono forniti i dettagli delle operazioni in derivati.

B.6.5.12 Imposte dell'esercizio

Le imposte degli esercizi 2022 e 2021 sono così ripartite fra imposte correnti e differite:

Dati in migliaia di Euro 2022 2021 Variazioni
Imposte correnti 3.358 14.748 (11.390)
Imposte differite 4.321 (8.980) 13.301
Imposte di periodo 7.679 5.768 1.911

Il costo per le imposte dell'esercizio aumenta rispetto al 2021 di 1,9 milioni di Euro. Il saldo si compone di imposte correnti e differite. Al 31 dicembre 2022 Elica Spa ha un costo per imposte pari a 5,1 milioni di Euro, come hanno dei costi per imposte le controllate principali: Elicamex per 0,8 milioni di Euro, Ariafina per 1,7 milioni di Euro e EMC Fime per 1,3 milioni di Euro.

63 Il tax rate teorico a carico della Capogruppo per l'esercizio 2022 (incidenza delle imposte teoriche sul risultato ante imposte) è pari al 28,73%, determinato applicando le vigenti aliquote fiscali, per IRES e IRAP alle rispettive basi imponibili come risultanti dal bilancio al 31 dicembre 2022, mentre per le altre società estere del Gruppo, varia da paese a paese a seconda della legislazione locale vigente.

Di seguito si riporta la riconciliazione delle imposte sul reddito ("IRES" per le società italiane del Gruppo) tra le imposte teoriche, calcolate con il tax rate teorico della Capogruppo, e quelle effettivamente imputate in bilancio.

Il tax rate effettivo passa dal 24,2% al 27,1%.

Prospetto di riconciliazione fra le imposte teoriche ed effettive

Aliquota teorica IRES
Aliquota teorica IRAP
2022
24,00%
4,73%
% IRES 2021
24,00%
4,73%
Imposte % IRES
(in migliaia di Euro) Imponibil
e
Imposte
sul reddito
IRAP Totale sull'util
e ante
imposte
Imponibil
e
sul
reddito
IRA
P
Total
e
sull'util
e ante
imposte
[A] TOTALE IMPOSTE SUL
REDDITO
6.615 1.063 7.678 25,6% 5.629 139 5.767 24,20%
UTILE ANTE IMPOSTE 25.858 23.238
+ Imposta calcolata con l'aliquota
locale
6.206 24,0% 5.578 24,00%
+ Effetto fiscale di (proventi)/oneri
fiscalmente irrilevanti
(4.825) (1.158) -4,5% -11.258 -2.702 -11,60%
- Effetto fiscale sulle differenti
aliquote di imposta relative a
società controllate estere
(63) (15) -0,1% 513 123 0,50%
- Altre differenze 91 84 0,3% 2.513 603 2,60%
[B] Carico fiscale ed aliquota
fiscale effettiva al netto imposta
sostitutiva
21.061 5.117 19,8% 15.006 3.602 15,50%
- Credito d'imposta investimenti
Polonia
1.169 4,5% -586 -2,50%
- Imposta Rimborso / Imposte
Estere/ Imposte esercizi
precedenti / Imposta sostitutiva
[C] Carico fiscale ed aliquota
fiscale effettiva
21.061 330
6.615
1,3%
25,6%
15.007 2.613
5.629
11,20%
24,20%

B.6.5.13 Utile per azione – Utile diluito per azione

Il calcolo dell'utile per azione di base e diluito è basato sui seguenti dati:

Dati in migliaia di Euro 2022 2021
Da attività in funzionamento e da dismettere:
Risultato di pertinenza del gruppo del periodo (migliaia di euro) 16.608 12.119
Numero medio di azioni ordinarie al netto di azioni proprie 63.038.713 63.322.800
Utile/(Perdita) per azione base 26,35 19,14
Numero medio ponderato di azioni ordinarie per la determinazione dell'utile per azione
diluito 63.038.713 63.322.800
Utile/(Perdita) per azione diluito 26,35 19,14
Da attività in funzionamento
Risultato di pertinenza del gruppo del periodo (migliaia di euro) 16.608 12.119
Numero medio di azioni ordinarie al netto di azioni proprie 63.038.713 63.322.800
Utile/(Perdita) per azione base 26,35 19,14
Numero medio ponderato di azioni ordinarie per la determinazione dell'utile per azione
diluito 63.038.713 63.322.800
Utile/(Perdita) per azione diluito 26,35 19,14

B.6.5.14 Altre informazioni sulle componenti di Conto Economico

Le spese di ricerca e sviluppo imputate a Conto Economico negli esercizi 2022 e 2021 sono riepilogate nella tabella che segue:

Dati in migliaia di Euro 2022 2021 Variazioni
Spese di ricerca imputate a Conto Economico 7.026 5.921 1.105
Quota di ammortamento dell'esercizio delle spese sviluppo capitalizzate 2.866 3.105 (239)
Totale oneri dell'esercizio per spese di ricerca e sviluppo 9.892 9.026 866
Spese di sviluppo capitalizzate nell'esercizio 1.821 1.692 129

(*) la Quota di ammortamento include anche eventuali svalutazioni.

Le Spese di sviluppo capitalizzate nell'esercizio sono connesse all'attività di sviluppo e progettazione dei prodotti caratteristici del business.

Situazione patrimoniale-finanziaria consolidata

B.6.5.15 Immobili, impianti e macchinari

Di seguito si riporta il dettaglio dei movimenti delle immobilizzazioni materiali avvenuti nel corso dell'esercizio 2022 e del 2021.

Dati in migliaia di
Euro
Terreni e
fabbricati
Impianti e
macchinari
Attrezzature
ind.li e comm.li
Altri beni Immobilizzazioni
materiali in corso
Costo Storico
Immobilizzazioni
Materiali
31/12/2020 72.358 102.781 122.821 16.849 1.068 315.877
Incrementi 561 3.183 5.887 790 6.187 16.608
Alienazioni e altre
riclassifiche (4.317) (2.472) (3.626) (546) (1.070) (12.031)
Variazione Area 2.026 1.641 1.723 (3.263) (5) 2.122
Altri movimenti (1.605) 1.695 1.209 228 66 1.593
31/12/2021 69.023 106.828 128.014 14.058 6.246 324.169
Incrementi 1.578 6.894 6.962 1.178 2.410 19.022
Alienazioni e altre
riclassifiche 437 (4.004) (3.273) (253) (1.258) (8.351)
Variazione Area 0 0 0 0 0 0
Altri movimenti 1.084 2.619 (8.410) 809 (3.758) (7.656)
31/12/2022 72.122 112.337 123.293 15.792 3.640 327.184
Dati in migliaia di
Euro
Terreni e
fabbricati
Impianti e
macchinari
Attrezzature
ind.li e comm.li
Altri beni Immobilizzazioni
materiali in corso
Fondo
Ammortamento
Immobilizzazioni
Materiali
31/12/2020 31.816 75.827 103.365 12.994 224.002
Ammortamenti 2.437 3.782 6.012 1.162 13.393
Alienazioni e altre
riclassifiche (1.599) (1.978) (3.974) (553) (8.104)
Variazione Area 15 598 854 (2.247) (780)
Altri movimenti 729 559 878 168 2.334
31/12/2021 33.398 78.788 107.135 11.524 230.845
Ammortamenti 1.995 3.754 5.518 935 12.202
Alienazioni e altre
riclassifiche (18) (3.627) (3.165) (189) (6.999)
Variazione Area 0 0 0 0 0
Altri movimenti 32 (3.315) (7.050) 137 (10.196)
31/12/2022 35.407 75.600 102.438 12.407 225.852
Dati in migliaia di
Euro
Terreni e
fabbricati
Impianti e
macchinari
Attrezzature
ind.li e comm.li
Altri beni Immobilizzazioni
materiali in corso
Valore Netto
Immobilizzazioni
Materiali
31/12/2020 40.542 26.954 19.456 3.855 1.068 91.875
Incrementi 561 3.183 5.887 790 6.187 16.608
Ammortamenti (2.437) (3.782) (6.012) (1.162) 0 (13.393)
Alienazioni e altre
riclassifiche (2.718) (494) 348 7 (1.070) (3.927)
Variazione Area 2.011 1.043 869 (1.016) (5) 2.902
Altri movimenti (2.334) 1.136 331 60 66 (741)
31/12/2021 35.625 28.040 20.879 2.534 6.246 93.324
Incrementi 1.578 6.894 6.962 1.178 2.410 19.022
Ammortamenti (1.995) (3.754) (5.518) (935) 0 (12.202)
Alienazioni e altre
riclassifiche 455 (377) (108) (64) (1.258) (1.352)
Variazione Area 0 0 0 0 0 0
Altri movimenti 1.052 5.934 (1.360) 672 (3.758) 2.540
31/12/2022 36.715 36.737 20.855 3.385 3.640 101.332

Gli investimenti dell'esercizio hanno riguardato principalmente l'ammodernamento e l'ampliamento delle strutture, il potenziamento degli impianti e macchinari di produzione, l'acquisto di stampi ed attrezzature collegati al lancio dei nuovi prodotti, il potenziamento hardware per l'implementazione dei nuovi progetti.

La riga Altri movimenti include l'effetto cambi netto, positivo per 1,6 milioni di Euro.

Si segnala che i dati di bilancio includono i cespiti acquisiti nel passato tramite contratti allora definiti di locazione finanziaria.

Si ricorda che si è mantenuto il criterio del costo storico come criterio di valutazione per immobilizzazioni materiali successivamente all'iscrizione iniziale.

Il costo storico è comprensivo delle rivalutazioni di legge preesistenti al momento dell'FTA in quanto ritenute rappresentative dal fair value delle immobilizzazioni materiali al momento in cui la rivalutazione è stata effettuata.

B.6.5.16 Avviamento

Dati in migliaia di Euro 31/12/2021 Incrementi Decrementi altri
movimenti
31/12/2022
Avviamento iscritto nelle società consolidate 50.115 - - (179) 49.936
Totale avviamento 50.115 - - (179) 49.936

L'avviamento, pari a complessivi 49,9 milioni di Euro, ha subito la movimentazione sopra riportata dovuta esclusivamente all'impatto della conversione in Euro dei saldi relativi alle controllate estere.

B.6.5.17 Impairment test

L'International Accounting Standards 36 ("IAS 36") statuisce i principi di contabilizzazione e l'informativa di bilancio relativi alla riduzione di valore di alcune tipologie di attività, tra le quali anche l'avviamento, illustrando i principi che un'impresa deve seguire per assicurarsi che le proprie attività siano iscritte in bilancio ad un valore non superiore al valore recuperabile.

Il valore recuperabile viene definito dallo IAS 36 come il maggior valore tra:

  • fair value meno i costi di vendita valore inteso come ammontare ottenibile, al netto dei costi di dismissione, dalla vendita di un'attività in una libera transazione fra parti consapevoli e disponibili;
  • valore d'uso pari al valore attuale dei flussi di cassa futuri che l'azienda si attende dall'uso continuativo di una specifica attività oppure da una "cash generating unit".

Lo IAS 36 richiede di confrontare il carrying value12 dell'avviamento con il suo valore recuperabile ogni qual volta vi sia indicazione che l'attività possa aver subito una variazione per riduzione di valore e comunque almeno una volta all'anno, in sede di redazione del Bilancio (Impairment Test). Il valore recuperabile dell'avviamento viene stimato con riferimento alle unità di business (Cash Generating Unit – CGU) in quanto l'avviamento non è in grado di produrre flussi di cassa in modo autonomo.

12 Il carrying amount è costituito dalla somma di Attivo fisso (ovvero Immobili, impianti e macchinari, Avviamento, Attività immateriali a vita utile definita e Attività per diritti d'uso), Managerial working capital (ovvero crediti commerciali e rimanenze al netto dei debiti commerciali) e altre attività e passività (ovvero crediti e debiti tributari fondi rischi ed oneri correnti, altri crediti correnti e altri debiti correnti esclusa la quota relativa all'acquisto di partecipazioni, che sono inclusi nella Posizione Finanziaria Netta, attività fiscali per imposte anticipate e fondi per imposte differite relative alle Purchase Purpose Allocation, attività e passività per strumenti finanziari derivati esclusi gli IRS riconducibili agli interest rate SWAP, che sono strumenti di copertura dei flussi di cassa dei finanziamenti).

La CGU è il più piccolo gruppo identificabile di attività che genera flussi finanziari in entrata largamente indipendenti dai flussi finanziari in entrata generati da altre attività, o gruppi di attività rispetto alle quali il Gruppo dispone di una rilevazione autonoma dei risultati per il tramite di sistemi di reporting gestionale.

L'Impairment Test condotto nell'esercizio 2022 si basa sulle Proiezioni Economico Finanziarie di Gruppo predisposte su un orizzonte temporale di cinque anni (2023 - 2027), elaborate dal Management del Gruppo ai soli fini dell'impairment test tenendo conto dell'attuale scenario macroeconomico di riferimento e considerando il trend dei mercati in cui opera il Gruppo, approvate dal Consiglio di Amministrazione della Capogruppo del 14 febbraio 2023.

In relazione a quanto previsto dallo IAS 36, sulla base delle considerazioni sopra esposte, l'Impairment Test degli avviamenti risultanti dal bilancio consolidato del Gruppo al 31 dicembre 2022 ha previsto lo svolgimento delle seguenti attività:

1) Individuazione degli avviamenti

  • 2) Identificazione delle CGU e allocazione degli avviamenti alle CGU identificate
  • 3) Determinazione del valore recuperabile delle CGU
  • 4) Risultati dell'Impairment test

5) Analisi di sensitività dei risultati dell'impairment test rispetto alle variazioni degli assunti di base.

Individuazione degli avviamenti

Oggetto dell'Impairment Test sono gli avviamenti per un importo complessivo di 49,9 milioni di Euro. In bilancio non sono presenti altre attività immateriali a vita utile indefinita.

Identificazione delle CGU e allocazione degli avviamenti alle CGU identificate

Lo IAS 36 prevede che ogni CGU o gruppo di CGU al quale l'avviamento è allocato deve rappresentare il livello minimo, all'interno dell'entità, al quale l'avviamento è monitorato per finalità gestionali e non deve essere più ampia di un settore operativo determinato in conformità all'IFRS 8 ("Segmenti Operativi").

La verifica degli avviamenti del Gruppo è stata condotta identificando quelle CGU per le quali è possibile scomporre l'attività del Gruppo e analizzare i flussi di redditività che le stesse saranno in grado di generare nei prossimi anni, secondo un approccio coerente con l'Informativa di Settore data in Bilancio che a sua volta rispecchia il Reporting Direzionale.

Come illustrato nel paragrafo B.6.5.2 "Informativa di settore", fino al 31 dicembre 2021, il Gruppo presentava un unico settore operativo ai sensi dell'IFRS 8 in quanto il Management prendeva le proprie decisioni operative a livello centralizzato.

Il suddetto settore rappresentava inoltre, al 31 dicembre 2021, il livello minimo in cui l'avviamento veniva monitorato per finalità gestionali interne, e conseguentemente testato ai fini del test di impairment.

Nel corso del 2021 la società ha avviato un progetto di riorganizzazione industriale-operativa, completato nel corso del secondo semestre 2022, che ha portato alla trasformazione del sito produttivo italiano di Mergo nell'hub alto di gamma, il trasferimento delle linee produttive a maggiore standardizzazione nello stabilimento di Jelcz-Laskowice in Polonia e l'integrazione nell'impianto di Mergo dell'attività realizzata nel sito di Cerreto. In tale contesto, nel primo semestre 2022 è stato anche perfezionato il conferimento del ramo "motori" di Elica S.p.A. nella controllata EMC FIME S.r.l., finalizzato a concentrale in un'unica società le attività operative dell'area "Motori".

All'esito di tale processo, è entrata a regime una nuova struttura organizzativa del Gruppo, articolata

in due specifiche aree di responsabilità manageriale che costituiscono i settori operativi del Gruppo: Cooking e Motors.

Tali aree di responsabilità sono rappresentative delle modalità attraverso le quali il Management gestisce il Gruppo e l'articolazione dell'informativa riportata corrisponde alla struttura della reportistica periodicamente analizzata dall'Amministratore Delegato e dal Top Management.

A seguito della riorganizzazione descritta, il Gruppo ha identificato due CGU rappresentate dal settore Motors (che include la società EMC Fime e la divisione Motors della controllata polacca Elica Group Polska) e dal settore Cooking, rappresentata dal resto del Gruppo

Al 31 dicembre 2022 pertanto, l'avviamento è stato allocato alle due CGU che compongono i due settori operativi individuati dal Management, rappresentando il minimo livello in cui l'avviamento viene monitorato per finalità gestionali interne. In particolare tale allocazione è stata effettuata, anche con l'assistenza di una primaria società di consulenza, secondo il criterio del "relative fair value approach", e in particolare sulla base del valore attuale dei flussi finanziari futuri attesi relativi alle due CGU identificate, non essendo emerse metodologie che meglio riflettessero l'allocazione dell'avviamento.

Ne è quindi risultata una allocazione dell'avviamento alla CGU Cooking per 37,9 milioni di Euro e una allocazione dell'avviamento alla CGU Motors per 12,1 milioni di Euro.

Determinazione del valore recuperabile delle CGU

L'Impairment Test degli avviamenti del Gruppo al 31 dicembre 2022 è stato condotto identificando il valore recuperabile delle singole CGU nel valore d'uso.

Il valore recuperabile delle due Cash Generating Unit è stato determinato, anche con l'assistenza di una primaria società di consulenza, attraverso la determinazione del rispettivo valore d'uso, inteso come valore attuale dei flussi di cassa futuri attesi generati dalle CGU e stimato in conformità al metodo del "Discounted cash flow".

Il test di impairment è stato oggetto di approvazione nell'ambito del Consiglio di Amministrazione del 14 febbraio 2023, in via autonoma ed anticipata rispetto al bilancio.

Assunzioni alla base del Discounted cash flow

Le principali assunzioni utilizzate dal Gruppo per la stima dei futuri flussi di cassa ai fini del test di impairment sono i seguenti.

CGU Cooking

  • costo medio ponderato del capitale (WACC) 8,10%;
  • tasso di crescita valore terminale (g) 1%;

CGU Motors

  • costo medio ponderato del capitale (WACC) 9,90%;
  • tasso di crescita valore terminale (g) 1%;

Il costo medio ponderato del capitale (Weighted Average Cost of Capital, WACC) utilizzato per attualizzare i futuri flussi di cassa è stato determinato utilizzando la tecnica del Capital Asset Pricing Model (CAPM).

Per il calcolo del WACC del Cooking sono stati utilizzati un tasso free risk pari rispettivamente al 4%, un market premium risk pari al 5,6% ed un fattore beta-unlevered pari a 0,72.

Per il calcolo del WACC dei Motors sono stati utilizzati un tasso free risk pari rispettivamente al 5,8%, un market premium risk pari al 5,4% ed un fattore beta-unlevered pari a 0,78.

Assunzioni alla base della stima dei flussi finanziari

Il modello dei flussi finanziari attualizzati si basa su flussi finanziari calcolati sulla base della migliore stima effettuata dagli amministratori, ai soli fini dell'impairment test per un periodo pari a cinque anni, di cui il primo coincidente con il budget 2023 (Proiezioni economico-finanziarie 2023-2027).

Le Proiezioni economico-finanziarie 2023-2027 utilizzate ai fini dell'impairment test sono state predisposte e approvate dagli Amministratori in data 14 febbraio 2023.

Le principali assunzioni alla base della determinazione dei flussi finanziari sono le seguenti:

CGU Cooking

  • un CAGR dei ricavi nel periodo 2022-2027 pari al 2,34%.
  • una incidenza media dell'EBITDA sui ricavi pari allo 11,8%;
  • una incidenza media dell'EBIT sui ricavi pari allo 7,2%;
  • una incidenza media delle Capex sui ricavi pari allo 3,9%;
  • una incidenza del Free Operating Cash flow after taxes sui ricavi pari al -0,4%.

CGU Motors

  • CAGR dei ricavi nel periodo 2022-2027 pari al 3,44%.
  • una incidenza media dell'EBITDA sui ricavi pari allo 11,4%;
  • una incidenza media dell'EBIT sui ricavi pari allo 7,4%;
  • una incidenza media delle Capex sui ricavi pari allo 4,4%;
  • una incidenza del Free Operating Cash flow after taxes sui ricavi pari al 1,3%.

Le ipotesi, sulle quali sono effettuate le stime, sono basate sui dati storici e prospettici del Gruppo, e sono coerenti con le informazioni ottenibili da analisti indipendenti del settore e del mercato in cui opera il Gruppo. Tali stime sono tuttavia soggette a variazioni, anche significative, derivanti dalle incertezze che continuano a caratterizzare i mercati, e per questo motivo la direzione aziendale monitora periodicamente le circostanze e gli eventi che influenzano tali assunzioni e gli andamenti futuri.

Risultati dell'impairment test

Le verifiche effettuate non hanno comportato il riconoscimento di perdite di valore dell'avviamento. Il valore d'uso della CGU Cooking (324 milioni di Euro) è risultato pari a 2,48 volte il suo corrispondente valore contabile. Il valore d'uso della CGU Motors (103 milioni di Euro) è risultato pari a 1,68 volte il suo corrispondente valore contabile.

Analisi di sensitività

Al fine di meglio apprezzare la sensibilità dei risultati dell"Impairment Test rispetto alle variazioni degli assunti di base, sono state eseguite diverse analisi di sensitività ipotizzando cambiamenti ragionevoli di alcune assunzioni alla base delle stime effettuate, ed in particolare del tasso di crescita (g) (aumentandolo e diminuendolo di un punto percentuale, quindi considerando 0% e 2%) e del WACC (aumentandolo e diminuendolo di un punto percentuale, quindi considerando per il Cooking 7,1% e 9,1% e per i Motors 8,9% e 9,9%).

Inoltre sono state sviluppate analisi di sensitività per avere evidenza, a livello di coverage, degli impatti derivanti dalla variazione in aumento dei costi, per cui è stato fattorizzato un incremento percentuale dei costi delle materie prime da 0,5% a 1,7% e degli impatti derivanti dalla variazione dell'EBITDA, per cui è stato fattorizzato un decremento percentuale dell'EBITDA margin da -0,5% a -0,9%.

Nessuna delle variazioni considerate ha comportato la determinazione di un valore recuperabile della CGU pari o inferiore a quello del rispettivo valore contabile.

In particolare, alla variazione del tasso di crescita il coverage oscillerebbe tra 2,25 e 2,80 per il Cooking e tra 1,56 e 1,82 per i Motors, alla variazione del WACC il coverage oscillerebbe tra 2,18 e 2,88 per il Cooking e tra 1,50 e 1,90 per i Motors, all'aumento dei costi delle materie prime il coverage oscillerebbe tra 2,20 e 2,40 per il Cooking e tra 1,47 e 1,61 per i Motors. Infine alla variazione dell'EBITDA margin il coverage oscillerebbe tra 1,19 e 2,32 per il Cooking e tra 1,46 e 1,55 per i Motors.

Si sono quindi considerati i WACC e il tasso di crescita g che rendono il coverage pari a 1. Riguardo al WACC, il valore di pareggio è pari per il Cooking a 19,3% e per i Motors a 15,4%, per il tasso di crescita g di pareggio è pari per il Cooking a -23,4% e per i Motors a -12,2%.

B.6.5.18 Altre attività immateriali a vita utile definita

Di seguito si riportano i prospetti di dettaglio dei movimenti delle Altre attività immateriali relativi all'esercizio 2022 e 2021.

Dati in migliaia Costi di
sviluppo
Brevetti Concessioni,
licenze, marchi
Altre
immobilizzazioni
Immobilizzazioni
immateriali in
Valore Netto
Immobilizzazioni
di Euro e software immateriali corso Immateriali
31/12/2020 9.432 9.040 368 1.322 2.201 22.363
Incrementi 1.692 2.504 17 754 731 5.698
Ammortamenti (2.784) (3.074) (77) (1.353) 0 (7.288)
Alienazioni e
altre riclassifiche (400) 175 12 25 (342) (530)
Variazione Area 0 3 0 10.900 0 10.903
Altri movimenti 561 998 2 (122) (1.767) (328)
31/12/2021 8.501 9.646 322 11.526 823 30.818
Incrementi 1.821 1.111 4 163 1.631 4.730
Ammortamenti (2.866) (2.879) (65) (1.051) 0 (6.861)
Alienazioni e
altre riclassifiche 0 (19) 0 61 (222) (180)
Variazione Area 0 0 0 0 0 0
Altri movimenti 378 84 0 (319) (66) 77
31/12/2022 7.834 7.943 261 10.380 2.166 28.584

Al 31 dicembre 2022 le immobilizzazioni immateriali ammontano a 28.584 migliaia di Euro e registrano un decremento netto di 2,3 milioni di Euro rispetto al precedente esercizio.

La voce Costi di sviluppo è relativa ai costi connessi all'attività di sviluppo e progettazione dei prodotti caratteristici del business; l'incremento del periodo si riferisce principalmente a costi per la realizzazione di nuovi prodotti.

I Diritti di brevetto industriale e di utilizzazione delle opere dell'ingegno comprendono l'iscrizione di brevetti, i costi di sviluppo relativi, i diritti di utilizzazione delle opere dell'ingegno e programmi relativi ai software applicativi; l'incremento dell'esercizio è principalmente in capo alla controllante e si riferisce ai costi relativi a nuovi brevetti sviluppati.

La voce Concessioni, licenze, marchi e diritti simili è relativa alla registrazione di marchi di proprietà effettuate dalle società del Gruppo.

La voce Altre immobilizzazioni immateriali è relativa prevalentemente alla valorizzazione delle

tecnologie sviluppate, il cui valore più significativo è in capo al Gruppo dallo scorso anno, a seguito della business combination delle due società E.M.C. e C.P.S., ora fuse nella E.M.C. Fime S.r.l..

Gli investimenti in Immobilizzazioni in corso per 2,2 migliaia di Euro si riferiscono in parte agli anticipi ed allo sviluppo di progetti di implementazione di nuove piattaforme informatiche ed alla progettazione e sviluppo di nuovi software applicativi, in parte allo sviluppo di nuovi prodotti.

Nella riga "Variazione Area", nella tabella dello scorso anno, è rappresentato l'impatto dell'entrata nel perimetro di consolidamento della nuova controllata E.M.C. Fime S.r.l. al netto dell'uscita di Elica P.B. India.

La voce "Altri movimenti" include un impatto cambio positivo per 0,2 milioni di Euro. Lo scorso anno si era proceduto a svalutazioni, per 0,3 milioni di Euro classificate in questa tabella sempre nella riga "Altri movimenti".

Il valore recuperabile dei costi di sviluppo e di tutte le immobilizzazioni immateriali, sia in ammortamento che in corso è risultato superiore rispetto al corrispondente valore contabile, e pertanto, non è stato necessario contabilizzare alcuna perdita per riduzione di valore. Quindi, il criterio adottato per l'ammortamento delle immobilizzazioni immateriali è ritenuto rispondente alla residua possibilità di utilizzo delle stesse.

Infatti, la capitalizzazione dei costi di sviluppo e delle immobilizzazioni immateriali in corso comporta la formulazione di stime da parte degli Amministratori, in quanto la recuperabilità degli stessi dipende dai flussi di cassa derivanti dalla vendita dei prodotti commercializzati dal Gruppo Elica.

Dati in migliaia di
Euro
Diritti d'uso
Fabbricati
Diritti d'uso
Impianti e
macchinari
Diritti d'uso
Attrezzature ind.li
e comm.li
Altri beni in
leasing
Immobilizzazioni
materiali in corso
Valore netto diritti
d'uso
immobilizzazioni
materiali
31/12/2020 4.083 985 0 5.202 10.270
Incrementi 2.890 0 0 1.622 4.512
Ammortamenti (1.557) (450) 0 (1.887) (3.894)
Alienazioni e altre
riclassifiche (138) 0 0 (417) (555)
Variazione Area (322) 0 0 31 (291)
Altri movimenti 126 0 0 42 168
31/12/2021 5.082 535 0 4.594 10.211
Incrementi 5.059 5 0 3.943 9.007
Ammortamenti (1.397) (449) 0 (2.112) (3.958)
Alienazioni e altre
riclassifiche (2.187) (409) 0 (1.891) (4.487)
Variazione Area 0 0 0 0 0
Altri movimenti 578 409 0 604 1.591
31/12/2022 7.135 91 0 5.138 12.364

B.6.5.18.1 Attività per diritti d'uso

La voce in commento include gli assets che rappresentano i diritti d'uso del Gruppo a fronte di contratti di leasing, affitto, noleggio in essere. La società detiene in leasing molti beni, quali fabbricati, attrezzature per la produzione, auto ed attrezzature informatiche.

Nei diritti d'uso di Altri Beni prevalgono le attrezzature informatiche, mentre i diritti d'uso Fabbricati includono come maggiormente significativi gli assets per gli affitti di capannoni usati dalla controllata polacca. Tra gli incrementi sono registrati i nuovi contratti stipulati nel corso dell'esercizio, in particolare dalla controllata polacca stessa.

B.6.5.19 Altri crediti (non correnti) e altre attività

Il dettaglio è il seguente:

Dati in migliaia di Euro 31/12/2022 31/12/2021 Variazioni
Crediti verso dipendenti non correnti 3 3 0
Altri crediti non correnti 337 671 (334)
Altre attività finanziarie 716 714 2
Altri crediti (non correnti) e altre attività 1.056 1.388 (332)

La voce Altri crediti non correnti accoglie i depositi cauzionali versati da parte della controllata polacca.

La voce Altre attività finanziarie si riferisce alle partecipazioni detenute da Elica in altre imprese, per quote di minoranza non qualificata. Tali partecipazioni sono detenute in società non quotate, i cui titoli non sono negoziati in un mercato regolamentato. La voce include per 663 migliaia di Euro la partecipazione di circa il 6% in Elica PB Whirlpool Kitchen Appliances (già Elica PB India Private Ltd.), società controllata con circa l'87% da Whirlpool of India Limited.

Si tratta di una società precedentemente controllata dal gruppo Elica che è stata oggetto di cessione Whirlpool of India Ltd nel corso del secondo semestre 2021. A seguito di tale operazione la società è stata deconsolidata e la partecipazione residua mantenuta dal Gruppo Elica, pari al 6,375% del capitale sociale, è stata classificata tra le Altre attività finanziarie. Contestualmente a tale cessione a Whirlpool of India Ltd., Elica PB Whirlpool Kitchen Appliances ha siglato nuovi accordi di fornitura di prodotti e licenza di uso rispettivamente del marchio Elica (Trademark & Technical License Agreement) e del marchio Whirlpool nel territorio indiano (Trademark License Agreement).

Inoltre gli azionisti della società indiana hanno sottoscritto un patto parasociale che prevede, tra l'altro, il divieto di cessione a terze parti delle rispettive partecipazioni detenute in Elica PB Whirlpool Kitchen Appliances prima che siano decorsi 90 giorni dalla data di approvazione del bilancio della società per l'esercizio che si concluderà il 31 Marzo 2024. Inoltre, tale patto parasociale disciplina opzioni di Put & Call ai sensi delle quali Whirlpool of India Limited potrà acquistare, oppure Elica e gli altri azionisti indiani potranno cedere a Whirlpool of India Ltd., l'intera partecipazione detenuta, a decorrere dal 31 marzo 2024, ovvero, prima di tale data, esclusivamente a seguito del verificarsi di alcuni eventi. In considerazione dei consolidati rapporti commerciali tra gli azionisti della Società indiana, tali opzioni sono state incluse nei patti parasociali a protezione dei diritti delle minoranze in caso di uscita dall'investimento, fattispecie con gli elementi attuali, la cui realizzabilità è ritenuta, dagli amministratori, meno probabile che non.

Il Management ritiene che il valore di iscrizione in bilancio approssimi il fair value.

B.6.5.20 Crediti commerciali

Dati in migliaia di Euro 31/12/2022 31/12/2021 Variazioni
Crediti verso clienti 48.491 82.186 (33.695)
Crediti commerciali 48.491 82.186 (33.695)

I crediti commerciali hanno registrato una variazione in diminuzione pari a 33,7 milioni di Euro. Tale variazione è principalmente dovuta all'andamento del fatturato registrato dal Gruppo nel corso del quarto trimestre 2022 rispetto allo stesso periodo del 2021.

Al fine di ridurre il "Rischio di Credito" il Gruppo adotta la Group Credit Policy che regolamenta la gestione del credito con la finalità di ridurre i rischi ad esso associato.

Il "Rischio di Credito" rappresenta l'esposizione a potenziali perdite derivanti dal mancato adempimento delle obbligazioni assunte dalle controparti commerciali. Tale rischio è originato soprattutto da fattori di natura economico finanziaria, legati a potenziali crisi di solvibilità di una o più controparti.

In particolare, è politica del Gruppo, quella di trasferire il rischio derivante dal credito a terzi. A tale fine, vengono impiegati diversi strumenti, tra cui polizze assicurative di primo e secondo livello, stipulate con primarie compagnie di livello internazionale.

La massima esposizione teorica al 'rischio di credito', per il Gruppo, al 31 dicembre 2022, è rappresentata dal valore contabile dei crediti iscritti in bilancio, al netto della specifica copertura assicurativa, dei crediti ceduti al factor in modalità pro-soluto, dai crediti documentari, oltre che dal valore nominale delle garanzie rilasciate da terzi.

Al 31 dicembre 2022 i crediti commerciali, pari a complessivi 48,5 milioni di Euro (82,2 milioni di Euro al 31 dicembre 2021), includono circa 7,5 milioni di Euro (3,6 milioni di Euro al 31 dicembre 2021) relativi a crediti scaduti. Del totale dei crediti commerciali al 31 dicembre 2022 lo 1,1% (0,1 % al 31 dicembre 2021) è scaduto da oltre 31 giorni.

B.6.5.20.1 Fondo svalutazione crediti commerciali

Il valore dei crediti commerciali esposti in bilancio è al netto degli accantonamenti per inesigibilità dei crediti medesimi.

L'accantonamento viene fatto sia in maniera puntuale, ovvero analizzando specifiche situazioni di criticità, sia in maniera generica sul totale dei rischi, con le modalità regolamentate nella Group Credit Policy aziendale.

I crediti sono iscritti al netto del fondo rettificativo, pari a 4.400 migliaia di Euro (5.325 migliaia di Euro nel 2021), stanziato in base ad una specifica analisi, sulla base di un accantonamento calcolato secondo quanto stabilito dalla Group Credit Policy, oltre che relativo alla svalutazione del credito di cui sopra. L'accantonamento in essere è ritenuto congruo per rettificare i crediti stessi al loro presumibile valore di realizzo.

Il Management ritiene che il valore così espresso approssimi il fair value dei crediti.

B.6.5.21 Rimanenze

Dati in migliaia di Euro 31/12/2022 31/12/2021 Variazioni
Materie prime suss. e di consumo 44.255 37.593 6.662
F.do svalut. materie prime suss. e di consumo (1.673) (3.568) 1.895
Materie prime suss. e di consumo 42.582 34.025 8.557
Prodotti in corso di lav. e semilavorati 22.759 19.058 3.701
F.do svalut. prod. in corso di lav. e semilavorati (2.105) (2.333) 228
Prodotti in corso di lav. e semilavorati 20.654 16.725 3.929
Prodotti finiti e merci 39.918 37.650 2.268
F.do svalut. prodotti finiti e merci (1.706) (3.539) 1.833
Prodotti finiti e merci 38.212 34.111 4.101
Acconti scorte 5 0 5
Rimanenze 101.453 84.861 16.592

Il valore delle rimanenze finali ha registrato un incremento netto di circa 16,6 milioni di Euro. L'incremento è distribuito tra varie società del Gruppo. L'incremento, maturato nel corso del 2022, è infatti solo parzialmente rientrato alla fine dell'esercizio. Tale dinamica risponde da un lato ad una gestione più efficace dell'evoluzione del footprint e delle criticità legate alla disponibilità di materie prime, dall'altro all'esigenza di assicurare un servizio ai clienti rapido ed efficiente.

74 I valori di magazzino sono iscritti al netto dei fondi svalutazione che ammontano complessivamente a circa 5.484 migliaia di Euro (9.440 migliaia di Euro nel 2021) a seguito di considerazioni che tengono conto dell'effetto scarti, obsolescenza, lento rigiro delle scorte e di stime del rischio di insussistenza di valore d'uso di talune categorie di materie prime, semilavorati, basate su assunzioni effettuate dal Management. La quantificazione dell'accantonamento ai fondi svalutazione rimanenze di materie prime, semilavorati e prodotti finiti è stata basata su assunzioni effettuate dalla Direzione e si attesta complessivamente al 5% del valore di magazzino (10% nel 2021).

Le giacenze di magazzino comprendono anche i materiali ed i prodotti che alla data di chiusura del bilancio non erano fisicamente presenti nei nostri stabilimenti, ma che si trovavano presso terzi in esposizione, conto lavoro e in conto visione.

B.6.5.22 Altri crediti (correnti)

Il dettaglio della voce è il seguente:

Dati in migliaia di Euro 31/12/2022
31/12/2021
Variazioni
Ratei attivi correnti 0 1 (1)
Risconti attivi correnti 2.257 2.211 46
Altri crediti correnti 3.263 3.055 208
Acconti fornitori 0 146 (146)
Altri crediti correnti 5.520 5.413 107

La voce in oggetto risulta pressoché costante rispetto al passato. La voce Altri Crediti correnti include i crediti relativi all'ottenimento di finanziamenti statali richiesti a fronte di investimenti effettuati come Industria 2015, il progetto SM, il progetto Sell, il progetto Seal e i contributi relativi agli impianti fotovoltaici. La voce Risconti attivi include tra gli altri anche premi di assicurazione, canoni per contratti internet e per consulenze anticipati.

Il Management ritiene che tale valore approssimi il fair value.

B.6.5.23 Altri debiti non correnti

Dati in migliaia di Euro 31/12/2022 31/12/2021 Variazioni
Altri debiti non correnti 1.000 6.546 (5.546)
Altre passività non correnti 1.000 6.546 (5.546)

La variazione degli altri debiti non correnti include il decremento per la riclassifica a altri debiti correnti della quota oltre l'esercizio del debito in essere verso gli ex-soci per l'acquisizione delle partecipazioni nelle due società EMC e CPS, pari a 6.546 migliaia di Euro e l'incremento per la quota da pagare oltre l'esercizio del debito sorto in capo ad Elica per l'acquisto del 40% di Airforce.

B.6.5.24 Altri debiti correnti

Dati in migliaia di Euro 31/12/2022 31/12/2021 Variazioni
Debiti verso il personale per retribuzione 6.823 7.336 (513)
Debiti verso istituti previdenziali e di sicurezza 3.311 3.398 (87)
Debiti verso Amministratori e Sindaci 3 0 3
Ratei passivi 741 540 201
Altri debiti correnti 10.139 14.298 (4.159)
Risconti passivi 1.403 1.406 (3)
Acconti da clienti 651 876 (225)
Debiti verso clienti 2 3 (1)
Altri debiti correnti 23.073 27.857 (4.784)

La movimentazione degli altri debiti correnti è spiegata per 4,9 milioni da una riduzione dovuta al pagamento delle tranches del 2022 e alla riclassifica in questa voce delle tranches che saranno pagate nel 2023, del prezzo dovuto da Elica per l'acquisizione del 100% del capitale sociale di Electric Motors Company S.r.l. ("E.M.C.") e CPS S.r.l. ("CPS"). Il pagamento del corrispettivo per l'acquisto del 100% di E.M.C. e di CPS, pari a circa 31 milioni di Euro era previsto in tranches aventi scadenza, nel 2021, nel 2022 e per quanto riguarda il 2023 in data 5 gennaio.

Si ha inoltre un incremento della voce, pari a 475 migliaia di Euro, dovuto alla quota in scadenza nel 2023 del debito sorto in capo ad Elica per l'acquisto del 40% di Airforce.

B.6.5.25 Passività per benefici ai dipendenti

Il Gruppo Elica accantona nel proprio bilancio un valore pari a 7.988 migliaia di Euro, quale valore attuale della passività per prestazioni pensionistiche, maturata a fine periodo dai dipendenti delle società del Gruppo e costituita dall'accantonamento al fondo per trattamento di fine rapporto. I più recenti calcoli attuariali del valore attuale del fondo suddetto sono stati effettuati al 31 dicembre 2022 dalla società di servizi Managers &Partners - Actuarial Services S.P.A.

Gli importi contabilizzati nel Conto Economico sono così sintetizzabili:

Dati in migliaia di Euro 31/12/2022 31/12/2021 Variazioni
Costo relativo alle prestazioni di lavoro correnti 2.629 2.836 (207)
Oneri finanziari 158 64 94
Totale 2.787 2.900 (113)

Le variazioni dell'esercizio relative al valore attuale delle obbligazioni, collegate al trattamento di fine rapporto, sono le seguenti:

Dati in migliaia di Euro 31/12/2022 31/12/2021 Variazioni
Apertura 10.380 10.475 (95)
Costo relativo alle prestazioni di lavoro correnti 2.629 2.836 (207)
Utili/perdite attuariali (1.146) (98) (1.048)
1.483 2.738 (1.255)
Oneri finanziari 158 64 94
Destinazione fondi pensione (2.189) (2.462) 273
Benefici erogati (1.844) (636) (1.208)
Variazione % di possesso 0 201 (201)
(3.875) (2.833) (1.042)
Passività per benefici ai dipendenti 7.988 10.380 (2.392)

Si precisa che la componente interessi dell'onere relativo ai piani per dipendenti a benefici definiti è esposta nella voce oneri finanziari, con conseguente incremento degli oneri finanziari di periodo per l'importo di 158 migliaia di Euro, mentre il costo corrente delle prestazioni di lavoro e l'eventuale effetto del curtailment vengono contabilizzati tra i costi del personale. Il valore di Utili e perdite attuariali, pari a 1.146 migliaia di Euro, costituisce la voce Utili (perdite) attuariali dei piani a benefici definiti riportata nel Conto Economico Complessivo Consolidato. La riserva costituita in proposito ammonta, al netto dell'effetto fiscale a 2 milioni di Euro negativi ed è tutta relativa al Gruppo. Il costo relativo alle prestazioni correnti e l'utilizzo del fondo per destinazione ai fondi pensione includono rispettivamente gli oneri e le liquidazioni del periodo.

Assunzioni adottate per il calcolo

31/12/2022 31/12/2021
Tasso di sconto per la determinazione dell'obbligazione 3,77% 0,98%
Tasso atteso degli incrementi salariali 0,50% 2,00%
Tasso di inflazione 2,30% 1,75%

I tassi di sconto utilizzati dal Gruppo sono stati selezionati sulla base delle curve di rendimento di titoli a reddito fisso di elevata qualità, in linea con il passato.

Tale variabile finanziaria è stata considerata come la più significativa e quindi scelta per effettuare un'analisi della sensitività (sensitivity analysis). L'obiettivo di una analisi di sensitività è mostrare come il risultato della valutazione cambi al modificarsi di un'assunzione adottata per il calcolo, mantenendo costanti tutte le altre.

Quindi, qualora il tasso di sconto aumentasse di 0,5 punti percentuali, il valore del fondo risulterebbe pari a 7.177 migliaia di Euro, mentre se il tasso dovesse diminuire di 0,5 punti percentuali, il valore dell'obbligazione relativa alle prestazioni pensionistiche sarebbe pari a 7.766 migliaia di Euro. Il numero dei dipendenti è dettagliato nel paragrafo B.6.5.6 "Costo del personale".

B.6.5.26 Fondi rischi ed oneri

Altri
Dati in migliaia di Euro 31/12/2021 Incrementi Decrementi movimenti 31/12/2022
Fondo Indennità sippletiva di clientela 662 74 (22) (1) 713
Fondo garanzia prodotti 4.069 2.561 (2.330) 51 4.351
Fondo per Rischi ed Oneri per contenziosi 3.657 1.560 (836) 0 4.381
Fondo Long Term Incentive 13.789 298 (4.003) 0 10.084
Fondo personale 4.530 5.248 (4.759) 3 5.022
Fondo ristrutturazione 13.070 3.685 (11.785) 0 4.970
Altri fondi 4.122 1.074 (2.604) (3) 2.591
Fondi rischi ed oneri 43.899 14.500 (26.339) 50 32.112
di cui:
Non correnti 21.830 3.006 (7.065) (4) 17.768
Correnti 22.069 11.494 (19.274) 54 14.344
Fondi rischi ed oneri 43.899 14.500 (26.339) 50 32.112

La composizione ed i movimenti di tali fondi sono i seguenti:

Il Fondo Indennità Suppletiva di Clientela accoglie possibili oneri in caso di risoluzione di rapporti con agenti e rappresentanti. Le variazioni intervenute nel fondo sono relative all'adeguamento delle indennità ed ai relativi utilizzi.

Il Fondo Garanzia Prodotti rappresenta la stima dei probabili oneri da sostenere per gli interventi di ripristino degli articoli venduti ai clienti. La determinazione dello stesso si basa sull'applicazione della percentuale di incidenza dei costi medi di garanzia sostenuti storicamente dal Gruppo alle vendite effettuate per le quali è ancora possibile l'intervento in garanzia.

Il Fondo per rischi ed oneri per contenziosi è costituito a fronte delle probabili insussistenze e degli oneri da sostenere connessi alle procedure legali in corso e non ancora definitive, determinati dalla direzione aziendale sulla base della migliore stima delle informazioni più aggiornate disponibili.

Il fondo contiene, tra le altre, la stima effettuata dal Consiglio di Amministrazione in relazione al rischio relativo alle cause in essere.

77 Il Fondo Long Term Incentive Plan contiene il maturato al 31 dicembre 2022 per il Piano di Phantom Stock & Coinvestimento Volontario 2016-2022 e per il Piano di Phantom Stock & Coinvestimento Volontario 2019-2025. L'accantonamento si riferisce al terzo ciclo del primo Piano, a cui ha dato avvio il Consiglio di Amministrazione di Elica S.p.A. in data 12 febbraio 2018 e secondo ciclo del Secondo Piano, a cui ha dato avvio il Consiglio di Amministrazione di Elica S.p.A. rispettivamente in data 30 luglio 2019 e 7 maggio 2020. La colonna dei decrementi, oltre ad alcuni rilasci per adeguamento del valore, include gli utilizzi dell'esercizio pari a 3,5 milioni di Euro.

Include inoltre la quota maturata del nuovo piano di Long Term Incentive, completamente monetario, riservato ai Key People, la quota dei contributi relativi, la quota maturata del piano di incentivazione di lungo periodo del C.E.O. oltre all'accantonamento per un piano di incentivazione specifico per alcuni componenti del Top Management. Per maggiori informazioni si rimanda alla Relazione sulla Remunerazione.

Il Fondo Personale accoglie le indennità contrattuali e la quota meritocratica della retribuzione dei dipendenti accantonate nel corso dell'esercizio, secondo la stima migliore, sulla base degli elementi a disposizione. Gli utilizzi corrispondono alla liquidazione nel 2022 di tali competenze.

Il fondo di ristrutturazione, pari a 4.970 migliaia di Euro, è volto per 4.735 migliaia di Euro a coprire i costi stimati dal Gruppo per completare la riorganizzazione del plant produttivo della Business Unit Cooking. Si tratta principalmente di costi del personale e di valore di assets che perderanno la loro utilità futura. Come già descritto, in data 31 marzo 2021, Elica S.p.A. ha comunicato alle rappresentanze sindacali il nuovo assetto organizzativo necessario per garantire la continuità aziendale dell'intero Gruppo. La riorganizzazione prevedeva per l'area Cooking Italia la trasformazione del sito produttivo di Mergo nell'hub alto di gamma, il trasferimento delle linee produttive a maggiore standardizzazione nello stabilimento di Jelcz-Laskowice in Polonia e l'integrazione nel plant di Mergo dell'attività realizzata nel sito di Cerreto. In data 9 dicembre 2021, presso il MISE, si è conclusa positivamente la vertenza relativa. L'azienda ha valutato di riportare alcune produzioni dalla Polonia in Italia, prevalentemente alto di gamma, tra cui il piano aspirante NikolaTesla, effettuando un'operazione di reshoring. Con la riorganizzazione presentata, lo stabilimento di Mergo sta diventando l'hub dei prodotti di alta gamma, caratterizzati da elevata specializzazione e qualità della manodopera. Le produzioni ad alto volume e a maggiore standardizzazione e automazione dei processi, vengono realizzate nello stabilimento in Polonia. Questo consente di focalizzare i due stabilimenti (Italia e Polonia) su specifiche produzioni, di evitare duplicazioni e di mantenere un forte presidio in Italia. In particolare, riguardo aidipendenti, l'accordo non ha previsto licenziamenti ma esclusivamente uscite su base volontaria e incentivate. Le eccedenze lavorative sono state gestite attraverso prepensionamenti e ricollocazioni presso altre importanti aziende del territorio. Il residuo del fondo è volto a coprire altre riorganizzazioni previste.

Gli altri fondi rischi includono principalmente il fondo smaltimento prodotti, dato che sono stati utilizzati nell'esercizio gli accantonamenti che erano stati creati per affrontare rischi che riguardano l'operatività del business ovvero per mitigare gli impatti della volatilità del mercato.

Si ritiene che il fondo di ristrutturazione, il fondo garanzia e il fondo personale siano correnti, dato che si riferiscono a fenomeni che troveranno una loro manifestazione nel 2023.

La colonna Altri movimenti include un delta cambi per 52 migliaia di Euro. L'impatto di attualizzazione sui fondi non correnti non è significativo.

B.6.5.27 Attività per imposte differite – Passività per imposte differite

Al 31 dicembre 2022, la rilevazione degli effetti della fiscalità differita, determinati sulla base dell'asset-liabilities method, ha comportato la rilevazione delle seguenti attività e passività.

Dati in migliaia di Euro 31/12/2022 31/12/2021 Variazioni
Attività fiscali per imposte anticipate 22.480 26.249 (3.769)
Passività fiscali per imposte differite (7.835) (5.874) (1.961)
Totale 14.645 20.375 (5.730)
Dati in migliaia di Euro 31/12/2021 PN/Altre 31/12/2022
Attività Passività riclassifiche Costi/(Ricavi) Attività Passività
Ammortamenti e accantonamenti 7.771 (1.184) (88) 2.230 6.405 (2.136)
Perdite pregresse 5.090 0 (449) 468 4.173 0
Svalutazione magazzino 1.865 0 (32) 814 1.020 0
Differenze cambio 199 (142) (591) 100 533 (1.167)
Oneri ristrutturazione 3.755 0 2 2.396 1.361 0
Allocazione prezzo acquisizioni 0 (3.966) 37 (329) 0 (3.600)
Altri accantonamenti (es. sul costo del
lavoro, LTI, premi dipendenti e TFR e 5.890 (5) 157 875 5.168 0
R&D)
Avviamento 5 (3) 0 6 (2) (3)
Altre 1.674 (573) (448) (2.239) 3.822 (930)
26.249 (5.874) (1.412) 4.321 22.480 (7.835)

Nella tabella che segue sono riportate le tipologie di differenze temporanee che hanno originato imposte differite:

Nella colonna PN (Patrimonio Netto)/Altre riclassifiche sono riportate tutte le movimentazioni delle Attività per imposte differite e delle Passività per imposte differite che non hanno avuto una contropartita di Conto Economico sulle imposte differite attive o passive, è inoltre inclusa per 565 mila Euro la fiscalità differita relativa alla rilevazione contabile delle operazioni di cash flow hedgeing, oltre all'effetto del cambio e riclassifiche.

Lo stanziamento delle Attività per imposte anticipate è stato effettuato dal Management per ogni società del Gruppo valutando criticamente l'esistenza dei presupposti della loro recuperabilità futura sulla base dei risultati di budget e delle previsioni per gli anni successivi.

Si segnala che nella voce "altre" sono inclusi Crediti per imposte anticipate per 2.033 migliaia di Euro, relative agli investimenti in Polonia.

Alcune società controllate, principalmente la cinese, han maturato, negli anni, perdite fiscalmente utilizzabili, sulle quali prudentemente il Gruppo non ha iscritto attività fiscali differite per oltre 3 milioni di Euro.

B.6.5.28 Crediti e debiti tributari

B.6.5.28.1 Crediti tributari

Il dettaglio della voce Crediti tributari è riassunto nella tabella seguente:

Dati in migliaia di Euro 31/12/2022 31/12/2021 Variazioni
Credito rimborsi IVA 21.523 14.954 6.569
Crediti imposte sul reddito (es. IRES) 2.761 7.434 (4.673)
Crediti IRAP 137 254 (117)
Altri crediti tributari 3.052 1.933 1.119
Crediti tributari correnti 27.473 24.575 2.898

La voce Altri Crediti Tributari comprende i crediti per imposte pagate all'estero da recuperare. Una variazione importante si riferisce ai crediti per imposte sul reddito, che diminuiscono di 4,7 milioni di Euro. Il credito IVA aumenta a seguito delle dinamiche delle transazioni commerciali. Il saldo è principalmente in capo alla controllante per 3,4 milioni di Euro (6,5 milioni di Euro nel 2021), alla Elicamex per 5,4 milioni di Euro (5,2 milioni di Euro nel 2021) e alla EMC Fime per 11,6 milioni di Euro (2,7 milioni di Euro nel 2021). Questa società ha vendite in dichiarazione di intento e acquisti basati in Italia e in paesi Extra UE.

Il Management ritiene che tale valore approssimi il fair value.

B.6.5.28.2 Debiti tributari

Dati in migliaia di Euro 31/12/2022 31/12/2021 Variazioni
Debiti per ritenute IRPEF 2.544 2.532 12
Debiti imposte sul reddito (es. IRES) 818 7.399 (6.581)
Altre imposte 4.806 4.605 201
Debiti tributari correnti 8.168 14.536 (6.368)

La voce nel complesso diminuisce di 6,4 milioni di Euro, principalmente nei debiti per le imposte sul reddito. La voce altre imposte accoglie principalmente i debiti per IVA, in capo alla controllata polacca per 2,5 milioni di Euro e alla controllante per circa 1 milione di Euro. Il Management ritiene che tale valore approssimi il fair value.

B.6.5.29 Debiti commerciali

Dati in migliaia di Euro 31/12/2022
31/12/2021
Variazioni
Debiti commerciali 139.571 141.222 (1.651)
Debiti commerciali 139.571 141.222 (1.651)

I Debiti verso fornitori comprendono, principalmente, importi connessi ad acquisti di natura commerciale e altre tipologie di costi.

Il Management stima che il valore contabile dei debiti verso fornitori approssimi il loro fair value.

B.6.5.30 Indebitamento finanziario netto, rischio di default e covenants

(esposto in base alla Comunicazione Consob n. DEM 6064293 del 28 luglio 2006 -integrata con Richiamo d'attenzione 5/21)

Per i commenti relativi alla variazione della posizione finanziaria netta, si rinvia alla Relazione sulla gestione, paragrafo A.5.2.2 "Analisi della Gestione Patrimoniale e Finanziaria del Gruppo Elica".

Dati in migliaia di Euro 31/12/2022 31/12/2021 Variazioni
A. Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 67.727 99.673 (31.946)
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 67.727 99.673 (31.946)
B. Mezzi equivalenti a disponibilità liquide
C. Altre attività finanziarie correnti 0 0 0
D. Liquidità (A+B+C) 67.727 99.673 (31.946)
Debito finanziario corrente (inclusi gli strumenti di
E. debito ma esclusa la parte corrente del debito 14.836 31.973 (17.137)
finanziario non corrente)
Debiti verso banche 10.644 27.867 (17.223)
Passività per locazioni finanziarie e verso altri finanziatori correnti 4.192 4.106 86
F. Parte corrente del debito finanziario non corrente 32.168 16.676 15.492
Mutui Quota corrente 32.168 16.676 15.492
G. Indebitamento finanziario corrente (E+F) 47.004 48.649 (1.645)
INDEBITAMENTO FINANZIARIO CORRENTE
H. NETTO (G-D) (20.723) (51.024) 30.301
Debito finanziario non corrente (esclusi la parte
I. corrente e gli strumenti di debito) 64.605 86.180 (21.575)
Finanziamenti bancari e mutui non correnti 54.774 77.866 (23.092)
Passività per locazioni finanziarie e verso altri finanziatori 9.831 8.314 1.517
J. Strumenti di debito 0
K. Debiti commerciali e altri debiti non correnti 8.021 17.998 (9.977)
Altri debiti per acquisto partecipazioni 8.021 17.998 (9.977)
L. Indebitamento finanziario non corrente (I+J+K) 72.626 104.178 (31.552)
M. INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO (H+L) 51.903 53.154 (1.251)

B.6.5.30.1 Disponibilità liquide

Dati in migliaia di Euro 31/12/2022 31/12/2021 Variazioni
Depositi bancari 67.704 99.637 (31.933)
Assegni 1 0 1
Cassa 22 36 (14)
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 67.727 99.673 (31.946)

La voce è costituita da eccedenze nei conti correnti di corrispondenza intrattenuti con gli Istituti di Credito e dalle disponibilità in contanti; la variazione del saldo è conseguente ad una diversa composizione della posizione finanziaria netta. Il valore contabile di questa attività approssima il fair value.

B.6.5.30.2 Finanziamenti bancari e mutui

(in migliaia di Euro) 31/12/2022 31/12/2021 Variazioni
Finanziamenti bancari e mutui 97.586 122.409 (24.823)
Totale 97.586 122.409 (24.823)
I Finanziamenti bancari e Mutui sono così rimborsabili:
A vista o entro un anno 42.812 44.543 (1.731)
Entro due anni 29.256 23.162 6.094
Entro tre anni 25.183 29.185 (4.002)
Entro quattro anni 183 25.183 (25.000)
Entro cinque anni 152 183 (31)
Oltre il quinto anno - 153 (153)
Totale 97.586 122.409 (24.823)
Dedotto l'ammontare rimborsabile entro 12 mesi 42.812 44.543 (1.731)
Ammontare rimborsabile oltre i 12 mesi 54.774 77.866 (23.092)

Il principale finanziamento in essere in capo alla Società è stato sottoscritto dalla stessa in data 29 giugno 2020. Tale contratto di finanziamento aveva un importo massimo originario di 100 milioni di Euro con scadenza finale a 5 anni, su base Club deal con un pool di 5 banche e, in particolare, con Banca IMI S.p.A. e BNL Gruppo BNP Paribas in qualità di banche coordinatrici e Intesa Sanpaolo S.p.A., BNL Gruppo BNP Paribas, Banco BPM S.p.A., Crédit Agricole Italia S.p.A. e UniCredit S.p.A. quali banche finanziatrici.

Il finanziamento è principalmente destinato a supportare le esigenze di medio/lungo termine, il parziale rifinanziamento del debito esistente, nonché le dinamiche di capitale circolante e di tesoreria di Elica S.p.A. e delle sue controllate.

Sono previsti dei covenant finanziari rappresentati dal rapporto tra PFN/EBITDA, EBITDA/Oneri Finanziari Netti e PFN/Patrimonio Netto, testati semestralmente su base LTM sui dati consolidati del Gruppo. Con questa operazione il Gruppo ha confermato la solidità del modello di business, la capacità di accedere a fonti di finanziamento ordinarie anche in un contesto macroeconomico incerto e l'impegno all'ottimizzazione della struttura del debito. I covenants sono rispettati al 31 dicembre 2022 e in base alla visibilità in possesso del Management, si ritiene che verranno rispettati anche in futuro.

Per ulteriori dettagli su come venga assicurato il monitoraggio del rischio di liquidità e sulle coperture su tassi di interesse in essere si rimanda al paragrafo B.6.7. "Informazione sulla gestione dei rischi" della presente Nota Integrativa.

B.6.5.30.3 Debiti per locazioni finanziarie e verso altri finanziatori

Il Gruppo ha in essere debiti finanziari emersi a seguito dell'applicazione dell'IFRS 16. Ne riportiamo i dettagli.

Dati in migliaia di Euro 31/12/2022 31/12/2021 Variazioni
Debiti per locazioni finanziarie e verso altri finanziatori ex IFRS 16 14.023 12.420 1.603
Totale 14.023 12.420 1.603
Queste sono le scadenze
A vista o entro un anno 4.192 4.106 86
1-5 anni 8.715 7.840 875
Quota oltre 5 anni 1.116 474 642
Totale 14.023 12.420 1.603
Dedotto l'ammontare rimborsabile entro 12 mesi 4.192 4.106 86
Ammontare rimborsabile oltre i 12 mesi 9.831 8.314 1.517

B.6.5.31 Strumenti finanziari derivati

31/12/2022 31/12/2021
Dati in migliaia di Euro Attività Passività Attività Passività
Derivati su cambi 325 396 170 103
Derivati su tassi 4.317 0 208 295
Derivati su commodities 0 1.343 494 0
Intercompany 0 0 0 0
Strumenti finanziari derivati 4.642 1.739 872 398
di cui:
Non correnti 1.981 0 208 0
Correnti 2.661 1.739 664 398
Strumenti finanziari derivati 4.642 1.739 872 398

Il Gruppo usa gli strumenti finanziari derivati per fronteggiare i rischi di mercato a cui è esposto: rischio di cambio, rischio di tasso di interesse e rischio di prezzo delle commodities.

Nella tabella sottostante sono indicate le seguenti informazioni riguardanti gli strumenti derivati in essere al 31 dicembre 2022 e al 31 dicembre 2021:

  • Il valore nozionale dei contratti derivati in essere, con analisi per scadenza;
  • Il valore di stato patrimoniale di tali contratti, rappresentato dal fair value degli stessi.
31/12/2022 Valore Nozionale Valore
contabile
Dati in migliaia di Euro Scadenza entro 1 anno
Scadenza oltre 1 anno
Gestione rischio tasso d'interesse
Copertura di flussi di cassa ai sensi degli IFRS (Cash Flow
hedge) 23.158 54.120 4.317
Copertura del rischio di variazione del fair value
dell'elemento coperto ai sensi degli IFRS (Fair Value
hedge) - - -
Altri strumenti derivati - - -
Totale derivati su tassi d'interesse 23.158 54.120 4.317
Gestione rischio tasso di cambio vendita acquisto vendita acquisto
Copertura di flussi di cassa ai sensi degli IFRS (Cash Flow - - - - -
hedge)
Copertura del rischio di variazione del fair value
dell'elemento coperto ai sensi degli IFRS (Fair Value
hedge) 1.816 7.498 - - (42)
Altri strumenti derivati 15.694 9.574 - - (29)
Totale derivati su cambi 17.510 17.072 - - (71)
Gestione rischio commodities vendita acquisto vendita acquisto
Copertura di flussi di cassa ai sensi degli IFRS (Cash Flow
hedge) - 15.290 - 2.455 (1.343)
Copertura del rischio di variazione del fair value
dell'elemento coperto ai sensi degli IFRS (Fair Value
hedge) - - - - -
Altri strumenti derivati - - - - -
Totale derivati su commodities - 15.290 (1.343)
31/12/2021
Valore Nozionale
Valore
Contabile
Dati in migliaia di Euro Scadenza entro 1 anno
Scadenza oltre 1 anno
Gestione rischio tasso d'interesse
Copertura di flussi di cassa ai sensi degli IFRS (Cash Flow hedge) 13.133 77.290 (86)
Copertura del rischio di variazione del fair value dell'elemento
coperto ai sensi degli IFRS (Fair Value hedge)
Altri strumenti derivati
Totale derivati su tassi d'interesse 13.133 77.290 (86)
Gestione rischio tasso di cambio vendita acquisto vendita acquisto
Copertura di flussi di cassa ai sensi degli IFRS (Cash Flow hedge) 29.676 3.582 (44)
Copertura del rischio di variazione del fair value dell'elemento coperto
ai sensi degli IFRS (Fair Value hedge)
Altri strumenti derivati
88 12.118 111
Totale derivati su cambi 67
Gestione rischio commodities vendita acquisto vendita acquisto
Copertura di flussi di cassa ai sensi degli IFRS (Cash Flow hedge) 20.026 494
Copertura del rischio di variazione del fair value dell'elemento
coperto ai sensi degli IFRS (Fair Value hedge)
Altri strumenti derivati
Totale derivati su commodities 494

La voce "Altri strumenti finanziari derivati" include strumenti finanziari derivati negoziati con finalità di copertura per cui non è stato applicato l'hedge accounting ai sensi di quanto previsto dagli IAS/IFRS.

B.6.5.31.1 Strumenti finanziari derivati, classificazione IFRS 7

L'IFRS 7 richiede che la classificazione degli strumenti finanziari valutati al fair value sia determinata in base alla qualità delle fonti degli input usati nella valutazione del fair value. La classificazione IFRS 7 comporta la seguente gerarchia:

  • Livello 1: determinazione del fair value in base a prezzi quotati in mercati attivi per identici assets o liabilities. Appartengono a questa categoria gli strumenti con cui il Gruppo opera direttamente in mercati attivi o in mercati "Over the Counter", caratterizzati da un livello sufficiente di liquidità;
  • Livello 2: determinazione del fair value in base a input diversi da prezzi quotati inclusi nel "Livello 1" ma che sono osservabili direttamente o indirettamente. In particolare, rientrano in questa categoria gli strumenti con cui il Gruppo opera in mercati "Over the Counter", non caratterizzati da un livello sufficiente di liquidità;
  • Livello 3: determinazione del fair value in base a modelli di valutazione i cui input non sono basati su dati di mercato osservabili.

La classificazione degli strumenti finanziari può comportare una discrezionalità, seppur non significativa, nonostante il Gruppo utilizzi, in accordo con gli IFRS, qualora disponibili, prezzi quotati in mercati attivi come migliore stima del fair value degli strumenti derivati.

Tutti gli strumenti derivati in essere al 31 dicembre 2022 e al 31 dicembre 2021 appartengono al livello 2 della gerarchia di fair value.

B.6.5.32 Patrimonio netto

Per l'analisi dei movimenti del Patrimonio Netto si rinvia al relativo prospetto.

Di seguito si fornisce il prospetto di raccordo tra il Patrimonio Netto, il Risultato d'esercizio di Elica S.p.A. e le corrispondenti grandezze emergenti dal Bilancio Consolidato di Gruppo.

31/12/2022 31/12/2021
Dati in migliaia di Euro Utile
(perdita) di
periodo
Patrimonio
Netto
Utile
(perdita) di
periodo
Patrimonio
Netto
Saldi come da Bilancio separato della Capogruppo 15.902 109.000 10.122 94.702
Eliminazione effetti di operazioni compiute fra imprese consolidate al netto degli effetti fiscali:
Profitti interni sulle immobilizzazioni (3.292) (3.685) 123 (393)
Profitti interni sulle cessioni dei beni 232 (307) (40) (537)
Effetto fiscale 734 958 (19) 223
Eliminazione dividendi (2.971) (2.971) (2.477) (2.477)
Altro (462) 5.838 (9.321) 5.912
Valutazione ad equity delle partecipazioni consolidate 0 0 0 0
Valore di carico delle partecipazioni consolidate (58) (103.080) 8.676 (85.550)
Patrimonio netto e risultato del periodo delle imprese
controllate consolidate integralmente 8.246 105.966 12.077 84.265
Attribuzione differenze ai beni delle imprese
consolidate e relativi ammortamenti e svalutazioni:
Differenza di consolidamento 0 24.047 0 24.179
Immobilizzazioni materiali ed immateriali (151) 2.195 (1.669) 3.820
Saldi come da bilancio consolidato 18.180 137.961 17.472 124.144
di cui quota di competenza del Gruppo 16.608 132.531 12.119 117.230
di cui quota di competenza di Terzi 1.572 5.430 5.353 6.914

Situazione al 31 dicembre 2021 ed al 31 dicembre 2022

Il patrimonio netto include la quota che si riferisce al Gruppo e il Patrimonio netto dei terzi.

B.6.5.32.1 Il patrimonio netto dei terzi

Il Patrimonio netto di pertinenza dei terzi, pari a 5,4 milioni di Euro, diminuisce di 1,5 milioni di Euro dovuti principalmente a un incremento di 1,6 milioni di Euro per l'attribuzione dell'utile di competenza dei Terzi del 2022, ad un decremento di 0,4 milioni di Euro relativi alla quota di Terzi dell'effetto della traduzione del bilancio delle partecipate ARIAFINA CO., LTD e Zhejiang Elica Putian Electric Co. Ltd espressi in valuta estera e ad un decremento di 1 milione di Euro dovuto al pagamento dei dividendi a terzi. La variazione residua è dovuta all'acquisto da parte del Gruppo del residuo 40% del capitale sociale della società Airforce, che ha comportato una riclassifica dal patrimonio netto dei terzi al patrimonio netto del Gruppo.

Per maggiori dettagli si rimanda al Prospetto dei movimenti del Patrimonio Netto. Qui di seguito la composizione per società delle interessenze dei terzi:

Utile (perdita) di pertinenza di
terzi
Patrimonio netto di terzi
Dati in migliaia di Euro 31/12/2022 31/12/2021 31/12/2022 31/12/2021
Airforce S.p.A. (11) 310 0 1.605
Ariafina Co. Ltd. 1.590 1.652 5.418 5.289
Elica PB India Private Ltd. 0 3.407 0 0
ZheIiang Elica Putian Electric Co. Ltd. (7) (16) 12 19
Dato consolidato 1.572 5.353 5.430 6.914

Qui di seguito informazioni sulle società controllate con presenza di terzi significativa:

Dati da reporting package Ariafina Co. Ltd.
Dati in migliaia di Euro 31/12/2022 31/12/2021
Attività correnti 14.155 14.346
Attività non correnti 121 140
Passività correnti 3.218 3.692
Patrimonio netto di Gruppo 5.639 5.505
Patrimonio netto di terzi 5.419 5.290
Ricavi 22.735 24.768
Risultato operativo 4.868 5.052
Utile (perdita) di pertinenza del Gruppo 3.246 3.371
Dividendi pagati ai terzi (1.076) (565)
Variazione posizione finanziaria netta 282 2.392

B.6.5.32.1.1 Risultato di pertinenza dei Terzi

Il risultato di pertinenza dei terzi è relativo alle società controllate per le quali il Gruppo Elica non detiene il 100% del capitale, pur detenendo il controllo.

B.6.5.32.2 Patrimonio del Gruppo

Di seguito si riportano le informazioni a commento di ogni componente di Patrimonio Netto del Gruppo.

B.6.5.32.2.1 Capitale Sociale

Il Capitale Sociale al 31 dicembre 2022, interamente sottoscritto e versato, risulta costituito da n. 63.322.800 azioni ordinarie da nominali Euro 0,2 ciascuna per complessivi Euro 12.664.560.

B.6.5.32.2.2 Riserve

B.6.5.32.2.2.1 Riserve di capitale

Le Riserve di capitale ammontano a 71.123 migliaia di Euro e riguardano integralmente la Riserva Sovraprezzo Azioni.

Alla Riserva Sovraprezzo Azioni sono stati imputati, in linea con quanto previsto dai principi internazionali, oneri connessi all'aumento del Capitale Sociale per 3.650 migliaia di Euro, al netto del relativo effetto fiscale pari a 2.190 migliaia di Euro.

B.6.5.32.2.2.2 Riserve di copertura e traduzione

Tale voce, negativa per 10.948 migliaia di Euro (nel 2021 sempre negativa per 14.904 migliaia di Euro), subisce queste variazioni: si movimenta a seguito della traduzione dei bilanci espressi in valuta estera (ELICAMEX S.A. de C.V., Elica Group Polska Sp.zo.o, ARIAFINA CO., LTD, Elica Inc., Zhejiang Elica Putian Electric Co. Ltd e Elica Trading LLC ) di un valore positivo pari a 2.071 migliaia di Euro e recepisce la variazione del fair value dei derivati di copertura (cash flow hedges) al netto dell'effetto fiscale per un valore positivo di 1.887 migliaia di Euro. In particolare, la parte relativa alla variazione del fair value è positiva per 2.452 migliaia di Euro negativo, mentre l'impatto fiscale relativo è negativo per 565 migliaia di Euro.

Precisiamo che la variazione della riserva di traduzione è per 2.071 migliaia di Euro positiva relativa al Gruppo e per 0,4 milione di Euro negativa relativa ai terzi.

Dati in migliaia di Euro 31/12/2021 Adeguamento
riserva
31/12/2022
Riserva di copertura 373 1.887 2.260
Effetto conversione di patrimonio netto (15.279) 2.071 (13.208)
Riserva di copertura e traduzione (14.906) 3.958 (10.948)

B.6.5.32.2.2.3 Riserve di Utili

Le riserve di utili passano da 39.386 migliaia di Euro del 2021 a 47.005 migliaia di Euro del 2022. La variazione è positiva per 7,6 milioni di Euro ed è dovuta per un importo positivo di 12,1 milioni di Euro alla destinazione del risultato dell'esercizio precedente, per un importo negativo di 3,8 milioni di Euro alla distribuzione dei dividendi. ll residuo della variazione è dovuto principalmente alla rappresentazione dell'acquisto dell'ulteriore 40% nella società Airforce come una transazione tra soci.

B.6.5.32.2.2.3.1 Dividendi

In data 28 settembre 2022, infatti, l'Assemblea Ordinaria degli azionisti di ELICA S.p.A ha approvato la distribuzione di un dividendo ordinario pari a € 0,06 per ciascuna delle n. 63.322.800 azioni ordinarie, al netto delle azioni proprie ordinarie detenute alla data di stacco della cedola e al lordo delle ritenute di legge, a valere sulla riserva degli utili di esercizio. Sono stati pagati quindi 3.773 migliaia di Euro.

B.6.5.32.2.3 Azioni proprie

A partire dal 21 marzo 2022 Elica S.p.A. ha dato avvio al programma di acquisto di azioni proprie autorizzato dall'Assemblea degli Azionisti del 29 aprile 2021 (il "Piano di Buyback") poi proseguito con il programma di acquisto di azioni proprie autorizzato dall'Assemblea degli Azionisti del 28 aprile 2022.

Al 31 dicembre 2022 le azioni proprie acuisite riducono il patrimonio netto per 1.703 migliaia di Euro e corrispondono a circa 577 mila pezzi per una quota del capitale sociale pari a 0,91%.

Il Piano di Buyback persegue le seguenti finalità: a) dare esecuzione ai possibili futuri piani di incentivazione azionaria che potranno essere autorizzati a favore di amministratori e/o dipendenti e/o collaboratori della Società e/o sue controllate, in osservanza delle disposizioni di legge e regolamentari; e/o b) concludere accordi con singoli amministratori, dipendenti e/o collaboratori della Società o delle società da questa controllate, che non rientrino tra i piani di assegnazione gratuita di azioni disciplinati dall'art. 114-bis del T.U.F.; e/o c) intervenire, ove necessario ed in conformità alle disposizioni vigenti (ivi incluse le finalità contemplate nella prassi di mercato), direttamente o tramite intermediari autorizzati, con l'obiettivo di contenere movimenti anomali della quotazione delle azioni della Società e/o per regolarizzare l'andamento delle negoziazioni e dei corsi; e/o d) realizzare investimenti in azioni proprie nel perseguimento delle linee strategiche della Società (ad es. utilizzando le stesse quale corrispettivo, incluso il caso di scambio di titoli, per l'acquisto di partecipazioni o in operazioni di acquisizione di altre società), ove le condizioni di mercato rendano conveniente, sul piano economico, tali operazioni; e/o e) utilizzare le azioni proprie per operazioni quali la vendita, il conferimento, l'assegnazione, la permuta o altro atto di disposizione nel contesto di accordi con partners strategici, ovvero al servizio di eventuali operazioni di finanza straordinaria (es. prestiti convertibili); e/o f) utilizzare le azioni proprie come garanzia per finanziamenti.

B.6.5.33 Acquisizioni e cessioni di aziende realizzate nell'esercizio

Acquisto dell'ulteriore 40% in Airforce

In data 1 Luglio 2022, Elica S.p.A. ha definito l'acquisizione da Urbano Urbani, socio di minoranza della controllata Air Force S.p.A., del 40% del capitale sociale di quest'ultima, e pertanto, la partecipazione detenuta da Elica S.p.A. all'interno di Air Force S.p.A. sale al 100% del capitale sociale.

L'operazione ha avuto un costo complessivo di 3,0 milioni di Euro e include anche il patto di non concorrenza. Il corrispettivo per il trasferimento verrà pagato in quattro rate, la prima delle quali, pari a 1,5 milioni di Euro, corrisposta il 1 luglio 2022 e le successive tre, pari a 0,5 milioni di Euro ciascuna, ogni anno a partire da tale data. Il contratto prevede clausole di garanzia ed indennizzo in linea con operazioni similari.

B.6.6. Impegni, garanzie e passività potenziali

B.6.6.1. Passività potenziali

La Capogruppo e le Società Controllate non sono parti di procedimenti amministrativi, giudiziari o arbitrali in corso o decisi con sentenza o lodo passato in giudicato negli ultimi 12 mesi che possano avere o abbiano avuto rilevanti ripercussioni nella situazione finanziaria o nella redditività del Gruppo, salvo quanto indicato di seguito.

Le Società del Gruppo hanno valutato le potenziali passività che potrebbero derivare dalle vertenze giudiziarie pendenti ed hanno effettuato nei relativi bilanci gli opportuni stanziamenti su criteri prudenziali.

Il fondo appostato nel bilancio al 31 dicembre 2022 a copertura dei rischi e oneri dei contenziosi in essere ammonta a 4.381 migliaia di Euro.

Nel corso del 2019 la Società è stata oggetto di una verifica da parte dell'Agenzia delle Entrate – Direzione Regionale delle Marche – Ufficio Controlli Fiscali in relazione ai periodi d'imposta 2014, 2015 e 2016. Ha ricevuto un Processo Verbale di constatazione il 14 ottobre 2019. In relazione ai due successivi rilevanti rilievi, l'azione accertatrice non ha avuto ancora ulteriore seguito. Gli altri rilievi sono stati chiusi dalla Società o sono immateriali per importo.

E' stata ritenuta una presunta violazione della disciplina relativa al transfer pricing di cui all'art. 110, comma 7, del DPR 22 dicembre 1986, n. 917 ("TUIR") in relazione ai prezzi di trasferimento praticati dalla Società negli scambi intercorsi con la consociata messicana Elicamex S.A. de C.V., per cui l'Ufficio ha rettificato il valore, proponendo una ripresa a tassazione di un imponibile ai fini IRES e IRAP nell'esercizio 2015 di Euro 1.014.887 e nell'esercizio 2016 di Euro 1.012.783. La Società dispone di perdite fiscali eventualmente utilizzabili per compensare il rischio finanziario ai fini IRES. E' stata quindi constatata l'indebita fruizione del credito di imposta per attività di ricerca e sviluppo in ragione della presunta insussistenza dei requisiti previsti dalla disciplina agevolativa per la formazione del credito anzidetto, nonché l'inammissibilità alla relativa agevolazione dei costi sostenuti per l'attività di ricerca e sviluppo realizzata da Elica negli anni 2015 e 2016. La Società ha indicato un credito per l'anno 2015 pari a Euro 838.814 e per l'anno 2016 pari a Euro 1.075.878.

Avvalendosi del supporto di consulenti legali, Elica ritiene che le argomentazioni esposte nel PVC a sostegno dei rilievi esaminati nel presente paragrafo non siano convincenti e ritiene che vi siano apprezzabili argomenti difensivi avverso tale ricostruzione.

La Società si è avvalsa del supporto di legali per poter qualificare come possibile ma non probabile il rischio che possano emergere passività fiscali per la Società in relazione a futuri contenziosi eventualmente scaturenti dall'azione accertatrice dell'amministrazione finanziaria con riferimento ai rilievi del PVC poc'anzi illustrati.

Nel mese di gennaio 2022 è stata presentata l'istanza IPEC per l'utilizzo a riduzione del maggior imponibile accertato delle perdite pregresse e la Società - tramite i propri legali - ha predisposto i ricorsi innanzi alla Commissione Tributaria competente.

In data 24.08.2022 e 09.11.2022 la Commissione Tributaria di Ancona ha accolto i motivi di ricorso proposti dalla Società per i rilievi di Transfer Pricing per le annualità 2015 e 2016, relativamente agli avvisi di accertamento (IRES ed IRAP), ricevuti a maggio 2021 ed a dicembre 2021 - avverso i quali aveva presentato ricorso - costituendosi in giudizio dinanzi alla Commissione Tributaria Provinciale di Ancona.

B.6.6.2 Garanzie

Non sono in essere in capo al Gruppo garanzie passive significative, salve le seguenti.

In capo alla Elica S.p.A. sono in essere garanzie passive rilasciate affinché Putian riceva affidamenti bancari per 20,1 milioni di Euro e Elica Group Polska goda di un plafond di credito rotativo per factoring per 3,5 milioni di Euro. Sono inoltre in essere una Coverage Limit di 400 migliaia di Euro con il Banco Santander a favore della Stabile Organizzazione Elica in Spagna e una garanzia per 10 milioni di Euro a favore di EMC FIME SRL relativa alla linea messa a disposizione da BNP. EMC Fime ha in essere una garanzia di 20 migliaia di Euro.

B.6.6.3 Impegni

L'ammontare degli ordini effettuati a fornitori relativi ad immobilizzazioni materiali e immateriali e non ancora evasi al 31 dicembre 2022 è di circa 4 milioni di Euro. Sono inoltre in essere impegni per Operational Expenses per 4,3 milioni di Euro, in particolare relativi a contratti di durata pluriennale. Il Gruppo ha in essere degli impegni per l'acquisto di materie prime e merci descritti nel paragrafo Rischio Commodities.

Ai sensi di quanto previsto dall'art. 122 del TUF e dagli artt. 129 e seguenti del Regolamento Emittenti, si rende noto che, in data 22 luglio 2022, FAN S.r.l. ("FAN"), socio di controllo di Elica S.p.A., e Tamburi Investment Partners S.p.A. ("TIP") hanno sottoscritto un patto parasociale (il "Patto Parasociale"), efficace dal medesimo giorno (che ha sostituito il patto parasociale sottoscritto tra i medesimi soggetti in data 24 luglio 2019 ed in scadenza il 26 luglio 2022), relativo ad Elica S.p.A., società quotata al segmento Euronext STAR Milan di Borsa Italiana S.p.A. ("Elica") e avente ad oggetto quanto a TIP numero 9.233.701 azioni di Elica e quanto a FAN numero 33.440.445 azioni di Elica volto a (i) definire talune intese in materia di corporate governance di Elica; (ii) disciplinare i reciproci diritti e doveri in relazione al trasferimento delle rispettive partecipazioni al capitale di Elica; e (iii) stabilire un impegno a consultarsi in buona fede prima di esprimere il proprio voto nell'assemblea di Elica, al fine di individuare il miglior interesse della medesima (ciò senza voler dare luogo ad alcun vincolo di voto).

Le informazioni essenziali relative alle pattuizioni parasociali di cui sopra sono pubblicate ai sensi dell'articolo 130 del Regolamento Emittenti sul sito internet di Elica S.p.A.13, nonché sul sito internet del meccanismo di stoccaggio autorizzato all'indirizzo

Quanto sopra descritto non ha effetto sulla situazione di controllo della Elica che, ai sensi dell'articolo

13 https://corporate.elica.com/it/governance/documenti-societari.

93 del TUF, è detenuta dal Sig. Francesco Casoli.

B.6.7 Informazioni sulla gestione dei rischi

L'attività del Gruppo Elica è esposta a diversi tipi di rischi finanziari, tra i quali il rischio legato alle oscillazioni dei tassi di cambio, dei tassi di interesse, dei costi delle principali materie prime, delle variazioni dei flussi di cassa commerciali. Al fine di mitigare l'impatto di questi rischi sui risultati aziendali, il Gruppo Elica ha in essere un sistema di monitoraggio dei rischi finanziari a cui è esposta regolamentato da una Financial Risks Policy approvata dal Consiglio di Amministrazione della Capogruppo. Nell'ambito di tale politica, il Gruppo monitora continuativamente i rischi finanziari connessi alla propria operatività, al fine di valutarne il potenziale impatto negativo, realizzando, laddove necessario, le opportune azioni per ridurlo.

Le principali linee guida della politica del Gruppo per la gestione dei rischi sono le seguenti:

  • identificare i rischi connessi al raggiungimento degli obiettivi di business;
  • valutare i rischi per determinare se sono accettabili rispetto ai controlli in essere, e se richiedono un trattamento addizionale;
  • rispondere appropriatamente ai rischi;
  • monitorare e riportare lo stato attuale dei rischi e il grado di efficacia del loro controllo.

In particolare, la Financial Risks Policy del Gruppo si basa sul principio di una gestione dinamica ed è costituita dai seguenti assunti base:

  • gestione prudenziale del rischio in un'ottica di protezione del valore atteso dal business;
  • utilizzo di "coperture naturali" al fine di minimizzare l'esposizione netta nei confronti dei rischi finanziari sopra descritti;
  • realizzazione di operazioni di copertura, nei limiti approvati dal Management, solo in presenza di esposizioni effettive e chiaramente identificate.

Il processo della gestione dei rischi finanziari è strutturato sulla base di appropriate procedure e controlli, fondati sulla corretta separazione delle attività di conclusione, regolamento, rilevazione e reporting dei risultati.

Nei paragrafi successivi si riporta un'analisi dei rischi a cui il Gruppo Elica è esposto, con evidenza del livello di esposizione e, per i rischi di mercato, dell'impatto potenziale sui risultati consuntivi derivante da ipotetiche fluttuazioni dei parametri di riferimento (sensitivity analysis).

B.6.7.1 Rischio di mercato

In questa tipologia di rischi l'IFRS 7 include tutti i rischi legati direttamente o indirettamente alla fluttuazione dei prezzi dei mercati fisici e finanziari a cui una società è esposta:

  • rischio tasso di cambio;
  • rischio commodity, legato alla volatilità dei prezzi delle materie prime utilizzate nell'ambito del processo produttivo;
  • rischio tasso di interesse.

In riferimento a tali profili di rischio il Gruppo Elica utilizza strumenti derivati al solo scopo di protezione, mentre non vengono utilizzati strumenti derivati per puro scopo di negoziazione. Nei paragrafi seguenti vengono analizzati singolarmente i diversi rischi, evidenziando laddove necessario, attraverso sensitivity analysis, l'impatto potenziale sui risultati consuntivi derivante da ipotetiche fluttuazioni dei parametri di riferimento.

B.6.7.1.1 Rischio tasso di cambio

La valuta funzionale del Gruppo è l'Euro; tuttavia le Società del Gruppo intrattengono relazioni commerciali anche in Dollari Americani (USD), Sterline britanniche (GBP), Yen giapponesi (JPY), Zloty polacchi (PLN), Pesos messicani (MXN), Franchi svizzeri (CHF), Rubli russi (RUB), Renminbi cinesi (CNY) e Rupie indiane (INR). In tutte queste divise, tranne che in Franchi svizzeri, Zloty polacchi, Renminbi cinesi e Pesos messicani, il Gruppo Elica realizza maggiori ricavi rispetto ai costi; pertanto variazioni del rapporto di cambio tra l'Euro e le suddette valute influenzano i risultati del Gruppo come descritto di seguito:

  • l'apprezzamento dell'Euro ha effetti negativi sui ricavi e sulla redditività operativa;
  • il deprezzamento dell'Euro ha effetti positivi sui ricavi e sulla redditività operativa.

L'ammontare del rischio di cambio, definito in via preliminare dal Management del Gruppo sulla base del budget di periodo, viene coperto gradualmente lungo il processo di acquisizione degli ordini, nella misura in cui gli ordini corrispondano alle previsioni contenute nel budget o ai saldi progressivamente formatisi nel corso dell'esercizio.

La copertura viene effettuata mediante la stipula con terze parti finanziarie di appositi contratti a termine e diritti di opzione per l'acquisto o vendita di valuta. Come evidenziato precedentemente, tali operazioni sono poste in essere senza alcuna finalità speculativa o di trading, coerentemente con le politiche strategiche orientate ad una prudente gestione dei flussi finanziari.

Oltre al rischio transattivo appena descritto, il Gruppo è inoltre esposto al rischio di cambio traslativo. Tale rischio comporta che attività e passività di società consolidate la cui valuta di conto è differente dall'Euro possano assumere controvalori in Euro diversi a seconda dell'andamento dei tassi di cambio, il cui importo si riflette contabilmente nella voce Riserva di traduzione all'interno del Patrimonio Netto.

Il Gruppo monitora l'andamento di tale esposizione, a fronte della quale alla data di riferimento del bilancio non erano in essere operazioni di copertura; inoltre, a fronte del controllo da parte della Capogruppo sulle controllate, la governance sulle rispettive operazioni in valuta risulta fortemente semplificata.

Dati in migliaia di Euro 31/12/2022 31/12/2021
Divisa Attività Passività Attività Passività
CHF 436 - - (40)
CNY 2.304 (728) 1.757 (408)
GBP 178 (1) 216 (6)
JPY 405 (5.405) 451 (3.874)
PLN 33.846 (24.676) 14.942 (12.398)
RUB 1.731 (12) 4.190 12
USD 37.931 (36.149) 41.030 (32.622)
MXN (26) 70 (21) 85
INR 792 - 802 -
Transazioni in valuta estera 77.597 (66.901) 63.367 (49.251)

Di seguito viene esposto il valore al 31 dicembre 2022 delle voci di Stato Patrimoniale denominate in valuta estera, per le valute le cui transazioni sono più significative:

Ai fini della sensitivity analysis sul tasso di cambio, sono stati analizzati i potenziali riflessi di oscillazioni dei tassi di riferimento EUR/CHF, EUR/CNY, EUR/GBP, EUR/JPY, EUR/PLN, EUR/RUB, EUR/USD, EUR/MXN USDMXN e EUR/INR.

La seguente tabella evidenzia la sensitività sul conto economico complessivo a variazioni ragionevolmente possibili nei tassi di cambio, mantenendo fisse tutte le altre variabili, a causa di variazioni nel valore delle attività e passività correnti denominate in valuta estera:

Dati in migliaia di Euro 31/12/2022 31/12/2021
Divisa Svalutazione
divisa estera
5%
Rivalutazione
divisa estera 5%
Svalutazione
divisa estera
5%
Rivalutazione
divisa estera 5%
CHF (21) 23 2 (2)
CNY (75) 83 (64) 71
GBP (8) 9 (10) 11
JPY 238 (263) 163 (180)
PLN (437) 483 (121) 134
RUB (82) 90 (199) 220
USD (85) 94 (400) 443
MXN (2) 2 (3) 3
INR (38) 42 (38) 42
Totale (510) 563 (670) 742

Le operazioni di copertura in essere al 31 dicembre 2022 con controparti finanziarie presentano un fair value complessivo negativo di 71 migliaia di Euro (67 migliaia di Euro positivo nel 2021). Di seguito viene esposta la relativa tabella con il dettaglio dei nozionali e dei fair value:

Cambio 31/12/2022 31/12/2021
Nozionale Fair Value Nozionale Fair Value
Dati in Dati in Dati in migliaia Dati in
migliaia di migliaia di di divisa estera migliaia di
divisa estera Euro Euro
USD
Forward 6.000 (131) 11.000 (3)
PLN
Forward 90.000 215 74.000 (94)
Options - - 15.000 23
JPY
Forward 660.000 44 452.000 11
Options - - 11.500 4
RUB
Forward 150.000 (39) 320.000 42
Options - - 160.000 22
MXN
Options 35.000 (96) 60.000 41
CNY
Forward 15.000 (64)
Options - - 20.000 21
(71) 67

Il nozionale esposto in USD aggrega operazioni rispettivamente in USD/EUR e USD/MXN; il nozionale netto dell'ultima coppia ammonta a 3 Milioni di USD.

Ai fini della sensitivity analysis sul tasso di cambio, sono stati analizzati i potenziali riflessi di oscillazioni dei tassi di riferimento EUR/USD, EUR/PLN, EUR/RUB, EUR/JPY, EUR/CNY, EUR/MXN e USD/MXN e delle curve dei tassi EUR e delle divise estere analizzate.

Nello stress testing si è proceduto a stressare oltre al cambio spot to spot anche i tassi delle curve monetarie al 31 dicembre 2022 al fine di evidenziare l'effetto della variazione nelle curve dei tassi.

A tale scopo è stata considerata la variazione massima verificatasi nell'intervallo che va da inizio novembre 2022 fino a comprendere le prime settimane di gennaio 2023.

Per il cambio EUR/USD è stato applicato uno stress del 6%, per EUR/PLN del 6%, per EUR/JPY del 7%, per EUR/RUB del 25%, per EUR/MXN e USD/MXN del 11%. e per EUR/CNY del 5 %.

Per i tassi di interesse, variabile che agisce sui cambi forward, è stato applicato uno stress di 50 bps per i tassi area Euro, di 50 bps per i tassi USA, di 50 bps per i tassi polacchi, di 200 bps per i tassi russi, di 50 bps per i tassi cinesi , di 50 bps per i tassi messicani e di 50 bps per i tassi JPY.

La seguente tabella evidenzia la sensitività nel conto economico complessivo alle variazioni sopra descritte nei tassi di cambio e nelle curve dei tassi indicate, mantenendo fisse tutte le altre variabili, del fair value delle operazioni in derivati in essere al 31 dicembre 2022 (con relativo confronto al 31 dicembre 2021):

31/12/2022
Dati in migliaia di Euro USD
Nozionale
6.000
USD/000
PLN
Nozionale
90.000
PLN/000
JPY
Nozionale
660.000
JPY/000
RUB
Nozionale
150.000
RUB/000
MXN
Nozionale
35.000
MXN/000
CNY
Nozionale
15.000
CNY/000
Svalutazione divisa estera 225 745 (259) 358 (221) (102)
Svalutazione tasso EUR (84) 256 48 (34) (102) (66)
Svalutazione tasso divisa (81) 262 46 (30) (104) (67)
Sensitivity in Svalutazione 60 1.263 (165) 294 (427) (234)
Rivalutazione divisa estera (529) (325) 402 (665) 90 99
Rivalutazione tasso EUR (108) 221 51 (62) (88) (61)
Rivalutazione tasso divisa (106) 231 49 (55) (91) (63)
Sensitivity in Rivalutazione (743) 127 502 (782) (89) (25)
31/12/2021
Dati in migliaia di Euro USD PLN JPY RUB MXN CNY
Nozionale
Nozionale Nozionale Nozionale Nozionale Nozionale
11.000 59.000 440.500 160.000 60.000 20.000
USD/000 PLN/000 JPY/000 RUB/000 MXN/000 CNY/000
Svalutazione divisa estera 449 719 (233) 675 (38) (19)
Svalutazione tasso EUR (9) 8 (10) (32) 4 3
Svalutazione tasso divisa (3) 16 (13) (26) 3 3
Sensitivity in Svalutazione 437 743 (256) 617 (31) (13)
Rivalutazione divisa estera (508) (840) 248 (847) 221 92
Rivalutazione tasso EUR (14) (44) (8) (78) 13 6
Rivalutazione tasso divisa (8) (29) (10) (67) 11 5
Sensitivity in Rivalutazione 530 (913) 230 (992) 245 103

B.6.7.1.2 Rischio commodities

Il Gruppo è soggetto al rischio di mercato derivante dalla fluttuazione dei prezzi delle commodities impiegate nel processo produttivo. Le materie prime acquisite dal Gruppo (tra cui rame e alluminio) sono tra quelle i cui prezzi sono determinati dal trend dei principali mercati. Il Gruppo valuta regolarmente la propria esposizione al rischio di variazione dei prezzi delle commodities e gestisce tale rischio sia mediante fissazione dei prezzi tramite contratti con i fornitori sia mediante fissazione dei prezzi con controparti finanziarie.

In particolare, tra la fine dell'esercizio precedente e l'inizio dell'esercizio, sulla base del budget di produzione di periodo, vengono effettuate le fissazioni dei prezzi e delle quantità su entrambi i canali sopra descritti. Operando in tale modo, il Gruppo riesce a coprire il costo standard delle materie prime previsto a budget da possibili incrementi del prezzo delle commodities, raggiungendo l'obiettivo di utile operativo prefissato.

Di seguito vengono esposti il valore nozionale ed i relativi fair value dei derivati sul rame in essere alla data del 31 dicembre 2022:

Dati in migliaia di Euro 31-dic-22 31-dic-21
Copertura rame Nozionale Fair Value Nozionale Fair Value
Forward 17.745 (1.343) 22.681 494
Attività/(Passività) Derivati sulle Commodities (1.343) 494

Anche il rischio commodities è stato misurato attraverso sensitivity analysis, così come previsto dall'IFRS7. Le variazioni nei prezzi del rame utilizzati per la sensitivity analysis sono state individuate in relazione alla volatilità dei mercati dei tassi.

Tale analisi evidenzia che una rivalutazione nel prezzo del rame nella misura del 5% determina una variazione di fair value positiva dei contratti forward al 31 dicembre 2022 di 887 migliaia di Euro.

Viceversa, una svalutazione del 5% determina invece una riduzione di fair value dei contratti forward di 887 migliaia di Euro.

B.6.7.1.3 Rischio tasso di interesse

La gestione del rischio di tasso da parte del Gruppo Elica è coerente con la prassi consolidata nel tempo finalizzata a ridurre i rischi di volatilità sul corso dei tassi d'interesse perseguendo, al contempo, l'obiettivo di limitare i relativi oneri finanziari entro i limiti previsti in sede di budget.

L'indebitamento del Gruppo è prevalentemente a tasso variabile.

Il Gruppo si copre dal rischio tasso di interesse attraverso l'utilizzo di Interest Rate Swap a fronte di specifici finanziamenti a medio lungo termine a tasso variabile.

Di seguito viene esposta la relativa tabella con il dettaglio dei nozionali e dei fair value:

31/12/2022 31/12/2021
Nozionale Fair Value Nozionale Fair Value
Dati in migliaia di Euro
Interest Rate Swap 77.278 4.317 90.420 (87)
Attività/(Passività) Derivati sui Tassi 77.278 4.317 (87)

Anche il rischio tasso di interesse è stato misurato attraverso sensitivity analysis, così come previsto dall'IFRS7. Le variazioni nelle curve dei tassi utilizzate per la sensitivity analysis sono state individuate in relazione alla volatilità dei mercati dei tassi.

Tale analisi evidenzia che una traslazione della curva dei tassi di interesse -25/+25 bps della curva dei tassi determina una variazione di fair value negativa/positiva degli Interest Rate Swap al 31 dicembre 2022 di 331 migliaia di Euro.

B.6.7.1.4 Rischio geopolitico

Il Gruppo Elica sta monitorando le evoluzioni della situazione geopolitica causata dalla guerra in Ucraina, continuando a valutare i potenziali rischi che si potrebbero ripercuotere sulla sua operatività. Pur essendo il business del Gruppo Elica nell'area coinvolta comunque limitato, dato che il fatturato sul mercato russo approssima circa il 2,8% dei ricavi, si sono poste in essere tutte le attività necessarie a proteggere il Gruppo dai rischi identificati. Le sanzioni hanno impattato solo marginalmente alcuni prodotti del Gruppo, pertanto volumi e margini nel 2022 sono risultati in linea con le previsioni, essendo l'operatività del business in continuità con il passato.

Il Gruppo Elica continua ad operare in Russia attraverso la società Elica Trading LLC, controllata al 100%, che si occupa della distribuzione sul territorio russo dei prodotti del Gruppo. La trading russa non detiene fixed asset significativi.

Il Management del Gruppo monitora costantemente gli impatti del conflitto militare, tra Russia ed Ucraina e le evoluzioni dello stesso. A tale scopo ha costituito una "task force" a cui partecipano le principali aree aziendali coinvolte.

L'Internal Audit & Risk Compliance presenta al Comitato del Controllo Rischi e Sostenibilità degli aggiornamenti periodici sulla gestione dei rischi in azienda, monitorando continuamente l'evoluzione di quelli maggiormente critici attraverso incontri con il Management, supporto di consulenti e analisi interne.

L'area Purchasing monitora frequentemente i rischi legati all'approvvigionamento ed all'evoluzione dei prezzi delle materie prime provenienti dal territorio russo ucraino, incluse quelle energetiche.

L'area Finance misura mensilmente il fatturato della trading russa, attraverso il ricevimento del reporting package della stessa società controllata; monitora l'andamento delle valute coinvolte e l'impatto che tale andamento ha sui valori del Gruppo; monitora l'offerta sul mercato dei derivati volti a coprire il rischio legato all'andamento delle valute coinvolte, monitora l'efficacia della copertura assicurativa dei crediti commerciali nei confronti dei clienti russi; monitora la regolarità del pagamento dei crediti intercompany da parte della controllata russa; monitora il rischio di liquidità della trading russa, accertando la capienza delle disponibilità liquide necessarie ad adempiere al pagamento delle obbligazioni assunte per i successivi due mesi.

L'area Logistica coordina le attività a supporto delle spedizioni da parte del Gruppo alla controllata russa, nel rispetto dei vincoli sanzionatori emessi dalle competenti autorità, relativi alle tipologie dei prodotti esportabili e alla soglia massima del valore unitario delle merci esportabili.

L'area Commerciale monitora giornalmente l'andamento degli ordini da clienti al fine di stimare correttamente la domanda e favorire l'organizzazione e l'ottimizzazione della supply chain.

L'area Legal monitora l'emissione di provvedimenti legislativi/direttive/regolamenti in ambito EU e li sottopone al Management ai fini della valutazione congiunta delle ripercussioni che essi potrebbero avere sulla compliance e su alcuni aspetti dell'operatività aziendale.

B.6.7.1.5 Analisi sul rischio di Cyber Security

Il crescente utilizzo dei sistemi informatici aumenta l'esposizione del Gruppo a diverse tipologie di rischi. Il più significativo è il rischio di attacchi informatici che costituisce una minaccia costante per il Gruppo.

Gli impatti analizzati sono:

  • perdite di dati
  • impatti privacy
  • interruzione dell'attività
  • danni reputazionali

Le azioni di mitigazione poste in essere dal Gruppo riguardano:

  • potenziamento infrastrutture del network;
  • rafforzamento dei sistemi di protezione;
  • costante aggiornamento delle procedure interne;

• continua formazione a tutto il personale per il rafforzamento della cultura aziendale sulle tematiche in ambito cyber security.

B.6.7.2 Rischio di credito

94 Il rischio di credito (o rischio di insolvenza) rappresenta l'esposizione del gruppo Elica a potenziali perdite derivanti dal mancato adempimento delle obbligazioni assunte dalle controparti commerciali. Tale rischio deriva soprattutto da fattori di natura economico finanziaria, legati a potenziali crisi di solvibilità di una o più controparti.

Per maggiori dettagli si rimanda al paragrafo B.6.5.22 "Crediti commerciali" delle presenti note.

B.6.7.3 Rischio di liquidità

Il rischio di liquidità rappresenta il rischio legato all'indisponibilità di risorse finanziarie necessarie per far fronte nel breve termine agli impegni assunti dal Gruppo e alle proprie esigenze finanziarie.

I principali fattori che determinano il grado di liquidità del Gruppo sono, da un lato, le risorse generate o assorbite dalle attività operative e di investimento, dall'altro, i termini di scadenza e di rinnovo del debito o di liquidità degli impieghi finanziari e le condizioni di mercato. Tali fattori sono monitorati costantemente al fine di garantire un corretto equilibrio delle risorse finanziarie.

La tabella che segue riporta i flussi previsti in base alle scadenze contrattuali delle passività commerciali e finanziarie diverse dai derivati:

31/12/2022 A vista o entro 1-5 anni Quota oltre 5 anni
Dati in migliaia di Euro un anno
Debiti per locazioni finanziarie e verso altri finanziatori ex IFRS 16 4.192 8.715 1.116
Finanziamenti bancari e mutui 42.812 54.774 0
Debiti commerciali e altri debiti 162.645 1.000 0
Totale impegno per scadenza 209.649 64.391 1.116
31/12/2021 A vista o entro 1-5 anni Quota oltre 5 anni
Dati in migliaia di Euro un anno
Debiti per locazioni finanziarie e verso altri finanziatori ex IFRS 16 4.106 7.749 474
Finanziamenti bancari e mutui 44.543 77.713 153
Debiti commerciali e altri debiti 169.080 6.546 0
Totale impegno per scadenza 217.729 92.008 627

Il Management ritiene che, alla data attuale, i fondi disponibili, oltre a quelli che saranno generati dall'attività operativa e di finanziamento, consentiranno al Gruppo di soddisfare i suoi fabbisogni derivanti dalle attività di investimento, di gestione del capitale circolante e di rimborso dei debiti alla loro naturale scadenza.

Per il dettaglio dei dati relativi alla posizione finanziaria netta si rimanda al punto B.6.5.30 della nota integrativa.

B.6.7.4 Classificazione degli Strumenti finanziari

Dati in migliaia di Euro 31/12/2022 31/12/2021
Attività per Strumenti finanziari derivati correnti 2.661 664
Crediti commerciali 48.491 82.186
Crediti finanziari verso società del gruppo 0 0
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 67.727 99.673
Attività correnti 118.879 182.523
Passività per locazioni finanziarie e verso altri finanziatori 9.831 8.314
Finanziamenti bancari e mutui non correnti 54.774 77.866
Passività per Strumenti finanziari derivati non correnti 0 0
Passività non correnti 64.605 86.180
Debiti commerciali 139.571 141.222
Debiti finanziari verso società del gruppo 0 0
Passività per locazioni finanziarie e verso altri finanziatori correnti 4.192 4.106
Finanziamenti bancari e mutui correnti 42.812 44.543
Passività per Strumenti finanziari derivati correnti 1.739 398
Passività correnti 188.314 190.269

Il Gruppo ritiene che i valori contabili delle voci approssimino il loro fair value. Riguardo la metodologia di valutazione delle singole voci rimandiamo al paragrafo B.6.2. "Principi contabili e criteri di consolidamento" delle presenti Note.

B.6.8. Informativa ai sensi dello IAS 24 sulla retribuzione del Management e sulle parti correlate

Una persona o un'entità è correlata all'entità che redige il bilancio se ha il controllo o il controllo congiunto della società. E' correlata anche la persona o entità che ha un'influenza notevole sulla società oppure il dirigente con responsabilità strategiche nella società stessa. In tutti questi casi l'entità controllata o controllata congiuntamente da una persona nelle condizioni di cui sopra è considerata correlata della società. Se uno dei soggetti di cui sopra esercita un'influenza significativa su un'entità o ne è dirigente con responsabilità strategiche, questa entità sarà considerata parte correlata. E' inoltre entità correlata a una società quella che fa parte dello stesso gruppo, di conseguenza ogni controllante, controllata o società del gruppo è correlata alle altre.

Rapporti con le altre parti correlate

Nel corso del 2022 sono state effettuate operazioni con altre parti correlate. Tutte le operazioni realizzate rientrano nell'ordinaria gestione del Gruppo e sono regolate a condizioni di mercato. Considerata la non significatività dell'ammontare, non è stata data separata indicazione nei prospetti contabili del bilancio, ai sensi della delibera Consob n° 15519 del 27 luglio 2006.

Crediti Debiti/
Debiti IFRS
16
Ricavi Costi
Dati in migliaia di Euro
Fastnet S.p.A. 0 (1) 0 (11)
La Ceramica 0 (2) 0 (22)
Fondazione Ermanno Casoli 0 (50) 0 (100)
Altre parti correlate e persone fisiche 14 (68) 6 (66)
Totale 14 (121) 6 (200)

Con le altre parti correlate, il Gruppo Elica intrattiene rapporti di natura prevalentemente commerciale. Non ci sono rapporti né con Fintrack S.p.A., né con FAN S.r.l.

I saldi economici e patrimoniali di natura commerciale scaturiscono dall'acquisto di beni, servizi e uso immobilizzazioni resi a normali condizioni di mercato.

Precisiamo che la Procedura per le operazioni con Parti Correlate è pubblicata sul sito internet della Società. 14

14 https://corporate.elica.com/it/governance/sistema-di-controllo.

B.6.8.1 Compensi ad Amministratori, Sindaci e Dirigenti con responsabilità strategiche

I compensi dei summenzionati soggetti, in totale, sono pari a 5.261 migliaia di Euro. Tale importo non include l'accantonato al fondo Long Term Incentive, per la quota Equity Based, ovvero quella relativa al fondo delle Phantom Stock, per cui si rimanda al paragrafo B.6.5.26 "Fondi rischi ed oneri". I dettagli sono riportati nella Relazione sulla Remunerazione. Tale relazione è disponibile sul sito web della Società15 .

Pagamenti basati su azioni

Nel corso del 2022 si è effettuato il pagamento del ciclo 2019-2021 del Piano di Phantom Stock & Coinvestimento Volontario 2019-2025 e delle Phantom Stock differite del ciclo 2017-2019 del Piano di Phantom Stock & Coinvestimento Volontario 2016-2022 per un importo relativo ad Amministratori e Dirigenti strategici pari a 2.435 migliaia di Euro.

B.6.8.2 Informazioni sulle società controllate

Nei prospetti che seguono si evidenziano i principali dati economico/patrimoniali riferiti al 31 dicembre 2022.

B.6.8.2.1 Società controllate - dati di sintesi al 31 dicembre 2022

Dati in migliaia di Euro Attività Passività Patrimonio
Netto
Ricavi Utile (perdita)
di periodo
Airforce S.p.A. 13.380 9.738 3.642 30.522 (512)
Ariafina Co. Ltd. 14.276 3.218 11.058 22.735 3.246
Elica Group Polska Sp.z.o.o 79.291 55.445 23.846 137.517 2.911
Elicamex S.a.d. C.V. 65.149 31.300 33.849 75.361 529
Leonardo Services S.a. de C.V. 0 0 0 0 0
Elica Inc. 853 463 390 1.536 30
Elica PB India Private Ltd. 0 0 0 0 0
ZheIiang Elica Putian Electric Co. Ltd. 12.492 12.546 (54) 11.081 (1.107)
Elica Trading LLC 5.010 3.302 1.708 13.826 154
Elica France S.A.S. 9.068 7.643 1.425 27.975 286
Elica Gmbh 4.441 2.988 1.453 10.184 (94)
EMC FIME Srl 118.124 92.446 25.678 173.278 2.802

Si segnala che Elica ha erogato finanziamenti alle società del Gruppo, nell'ottica di un più generale progetto di gestione centralizzata della tesoreria. Si precisa che gli stessi hanno natura onerosa e sono regolati a tassi di mercato. Le operazioni tra le società del Gruppo incluse nell'area di consolidamento sono state eliminate nel Bilancio Consolidato, per cui non sono evidenziate in queste note.

15 https://corporate.elica.com/it/governance/assemblea-degli-azionisti.

B.6.9. Contributi pubblici ex art. 1, commi 125‐129, della legge n 124/2017

Per il dettaglio dei contributi ricevuti si rimanda al registro Nazionale degli Aiuti di Stato. Comunque si riportano i seguenti:

dati in migliaia di Euro Credito
al
1/01/202
2
Maturat
o nel
2022
Incass
i 2022
(**)
Credito al
31/12/202
2
Descrizione
Contributo su Fotovoltaico (*) 123 48 (156) 16 Contributo sugli impianti fotovoltaici installati sul tetto degli opifici
industriali di Castlefidardo e Cerreto D'Esi erogati dal GSE
Industria 2015 138 0 0 138 Contributo su ricerca e sviluppo erogato dal MISE
Progetto RESPIRE 47 0 0 47 Contributo su ricerca erogato dall'UE
Progetto H@H 47 9 (4) 51 Contributo su ricerca e sviluppo erogato dal MIUR
Progetto SEAL 154 0 (69) 85 Contributo su ricerca e sviluppo erogato dal MIUR
Progetto SHELL 173 0 0 173 Contributo su ricerca e sviluppo erogato dal MIUR
Progetto SM 104 0 0 104 Contributo su ricerca e sviluppo erogato dal MIUR
Progetto SMARTFAN 31 33 (64) 0 Contributo su ricerca erogato dall' UE
Progetto MERCURY 57 0 0 57 Contributo su ricerca e sviluppo erogati dalla regione Marche P.O.R.
Progetto MIRACLE 37 0 0 37 Contributo su ricerca e sviluppo erogati dalla regione Marche P.O.R.
Fondimpresa 167 26 (174) 19 Contributo formazione personale erogato da Fondimpresa
Fondirigenti 18 4 (18) 4 Contributo formazione personale dirigenti erogato da Fondirigenti
Credito Imposta Nuovi Investimenti 2020 84 0 (36) 48 Credito di imposta su nuovi investimenti anno 2020 - L n.160 del 27.12.2019
Credito Imposta Nuovi Investimenti 2021 159 0 (159) 0 Credito di imposta su nuovi investimenti anno 2020 e 2021 - L n.178 del 30.12.2020
Credito Imposta Nuovi Investimenti 2022 0 110 0 110 Credito di imposta su nuovi investimenti anno 2022 - L n.234 del 25.12.2021
Credito di imposta Ricerca & Sviluppo 2019 899 0 0 899 Credito di imposta Ricerca & Sviluppo anno 2019 - L.190/2014
Credito di imposta Ricerca & Sviluppo 2020 254 210 0 464 Credito di imposta R&S - L.n178 del 30.12.2020
Credito di imposta Ricerca & Sviluppo 2021 0 351 0 351 Credito di imposta R&S - L.n178 del 30.12.2020
Bonus Pubblicità 2021 0 35 (35) 0 L. n. 50 del 24.04.2017 - Bonus Pubblicità
Credito di imposte Energia Elettrica e GAS 0 377 (136) 241 DL 27 gennaio 2022, n. 4; DL 1° marzo 2022 n.17; DL 21 marzo 2022 n.21; Dl 17 maggio 2022
n.50
Elica S.p.A. 2.492 1.203 (851) 2.843
Fondimpresa 15 6 15 4 Contributo formazione personale erogato da Fondimpresa
Airforce S.r.l. 15 6 15 4
Credito trattenuta integrativa 3/20 6 0 6 0 Credito trattenuta integrativa 3/20 (ex dl 66/2014 decreto Renzi)
Credito imposta formazione 22 0 22 0 Credito imposta formazione L n. 205 del 27.12.2017
Credito pubblicità 1 0 1 0 Credito pubblicità
Crediti contributi SABATINI 115 0 10 105 Mise
Credito d'imposta Beni Strumentali 6% ex EMC 43 0 10 33 Credito d'imposta B.S. Legge 160/2019
Credito d'imposta Beni Strumentali 10% ex
EMC 174 0 134 40 credito d'imposta B.S. Legge 178/2020
Credito d'imposta Beni Strumentali 6% - 2020
(**) 15 0 0 15 Credito d'imposta B.S. Legge 160/2019
Credito d'imposta Beni Strumentali 10%-2021
(**) 120 0 120 0 credito d'imposta B.S. Legge 178/2021
Credito d'imposta Beni Strumentali 6% - 2022 120 0 120 Credito di imposta su nuovi investimenti anno 2022 - L n.234 del 25.12.2021
Por Marche - L.305/2018 20 20 0 L.305/2018
DL 27 gennaio 2022, n. 4; DL 1° marzo 2022 n.17; DL 21 marzo 2022 n.21; Dl 17 maggio 2022
Credito Energia Elettrica e Gas 437 132 305 n.50
EMC Fime S.r.l. 496 577 455 618
Gruppo Elica 3.003 1.785 (381) 3.466

(*) include gli anticipi ricevuti

(**) incluso conferimento EMC FIME srl

B.6.10 Informativa ai sensi dell'art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti CONSOB

Il seguente prospetto, redatto ai sensi dell'art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti CONSOB, evidenzia i corrispettivi di competenza dell'esercizio 2022 per i servizi di revisione e per quelli diversi dalla revisione resi dalla stessa Società di revisione e da entità appartenenti alla sua rete.

Tipologia di servizi Soggetto che ha erogato il
servizio
Destinatario Compensi
Dati in migliaia di Euro
Revisione contabile Kpmg S.p.A. Elica S.p.A. 260
Revisione contabile Kpmg S.p.A. Air Force S.p.A. 16
Revisione contabile Kpmg S.p.A. EMC Fime S.r.l. 110
Revisione contabile KPMG Cardenas Dosal, S.C. Elicamex S.A. de C.V. 47
Revisione contabile KPMG Polska (*) Elica Group Polska S.p.z.o.o. 38
Revisione contabile KPMG China Zhejiang Elica Putian Electric Co. Ltd 47
Revisione contabile KPMG Japan Ariafina CO., LTD 7
Altri servizi Kpmg S.p.A. Elica S.p.A. 59
Corrispettivi Rete K.P.M.G. 584

(*) KPMG Audyt Spółka z ograniczoną odpowiedzialnością sp.k.

B.6.11 Eventi successivi

In data 25 gennaio 2023 si è conclusa la seconda parte del programma di Buyback di azioni ordinarie Elica, comunicata al mercato in data 11 luglio 2022 e avviato nella stessa data, in esecuzione della delibera dell'Assemblea degli azionisti del 28 aprile 2022 (il "Piano di Buyback") nei termini già comunicati al mercato. Nel periodo tra l'11 luglio 2022 e il 25 gennaio 2023 Elica ha acquistato n. 325.000 azioni ordinarie (pari allo 0,51% del capitale sociale), per un controvalore complessivo di Euro 914.413 e un prezzo medio ponderato per il volume di Euro 2,81. A seguito degli acquisti effettuati, Elica detiene complessivamente un totale di n. 650.000 azioni proprie, pari all' 1,02% del capitale sociale.

In data 14 febbraio 2023, il Consiglio di Amministrazione di Elica S.p.A ha approvato le informazioni periodiche aggiuntive relative al quarto trimestre 2022, redatte secondo i principi contabili internazionali IFRS e ha preso visione dei risultati consolidati preconsuntivi 2022.

In pari data la società ha dato avvio alla terza tranche del programma di acquisto di azioni proprie, così come autorizzato dall'Assemblea degli Azionisti del 28 aprile 2022 (il "Piano di Buyback") nei termini già comunicati al mercato. In esecuzione della predetta delibera assembleare, a partire dal 15 febbraio 2023 e sino al 27 aprile 2023, verrà avviata una terza tranche del Piano di Buyback, per un numero massimo di azioni proprie acquistabili di 190.000 azioni (pari a circa lo 0,3% del capitale sociale sottoscritto e versato).

B.6.12 Altre informazioni

B.6.12.1 Attività di Direzione e Coordinamento

Elica S.p.A. è controllata indirettamente dalla Famiglia Casoli attraverso la Fintrack S.p.A. di Fabriano (AN, Italia).

La Società non è soggetta ad attività di direzione e coordinamento ai sensi degli articoli 2497 e seguenti del Codice Civile. Tale conclusione deriva dal fatto che il socio di maggioranza non realizza un'attività di direzione nei confronti della Società, poiché, a prescindere dall'esercizio del proprio diritto di voto in sede assembleare, non predispone i programmi finanziari, produttivi o strategici della Società, la quale è amministrata da un Consiglio di Amministrazione deputato ad impartire le direttive operative della stessa.

Il Consiglio di Amministrazione della Società ha provveduto inoltre a nominare un C.E.O. per la gestione operativa ordinaria.

A partire dal luglio 2019, la Tamburi Investments Partners ("TIP") ha acquisito una partecipazione di minoranza nella Società, al 31 dicembre 2022 pari al 20,94% del capitale sociale di Elica.

La Società, comunque, continua a realizzare le proprie operazioni a seguito di un processo decisionale assolutamente autonomo e non condizionato; ha autonoma capacità decisionale nei rapporti con la clientela e i fornitori e gestisce autonomamente la propria tesoreria in conformità all'oggetto sociale.

B.6.12.2 Posizioni o transizioni derivanti da operazioni atipiche e/o inusuali

Il Gruppo non ha posto in essere nel corso dell'esercizio 2022 operazioni atipiche e/o inusuali, ovvero quelle operazioni che per significatività/rilevanza, natura delle controparti, oggetto della transazione, modalità di determinazione del prezzo di trasferimento e tempistica dell'evento, possano dar luogo a dubbi in ordine alla correttezza/completezza dell'informazione in bilancio, al conflitto d'interesse, alla salvaguardia del patrimonio aziendale e alla tutela degli Azionisti di minoranza.

B.6.12.3 Eventi ed operazioni significative non ricorrenti

Non si segnalano operazioni significative non ricorrenti nel corso del 2022.

Fabriano, 16 marzo 2023

Per il Consiglio di Amministrazione Il Presidente Esecutivo Francesco Casoli

C. ALLEGATI AL BILANCIO CONSOLIDATO

C.1. Attestazione del Bilancio Consolidato ai sensi dell'art. 81-ter del Regolamento CONSOB n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche e integrazioni

I sottoscritti Giulio Cocci in qualità di Amministratore Delegato, Emilio Silvi, in qualità di Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari della Elica S.p.A., attestano, tenuto conto di quanto previsto dall'art. 154-bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:

  • l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e
  • l'effettiva applicazione delle procedure amministrative e contabili per la formazione del Bilancio consolidato nel corso del 2022.

Si attesta, inoltre, che il Bilancio Consolidato:

  • corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;
  • è redatto in conformità agli International Reporting Standards adottati dall'Unione Europea nonché ai provvedimenti emanati dall'art. 9 del D.Lgs n. 38/2005,
  • a quanto consta, è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell'emittente e dell'insieme delle imprese incluse nel consolidamento.

La Relazione sulla gestione comprende un'analisi attendibile dell'andamento e del risultato della gestione nonché della situazione dell'emittente, unitamente alla descrizione dei principali rischi e incertezze cui è esposto.

Fabriano, 16 marzo 2023

L'Amministratore Delegato Giulio Cocci

Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari Emilio Silvi

D.BILANCIO D'ESERCIZIO 2022

ELICA S.p.A.

Sede in Via Ermanno Casoli, 2 – 60044 Fabriano (AN) - Capitale sociale € 12.664.560 i.v.

D.1. Conto economico

Dati in Euro Note 2022 2021
Ricavi verso terzi D.6.4.1 241.397.713 319.281.624
Ricavi verso controllate D.6.4.1 62.681.537 83.327.674
Altri ricavi operativi D.6.4.2 10.514.582 2.293.398
Variazione rimanenze prodotti finiti e semilavorati D.6.4.3 2.530.138 (1.615.618)
Incremento di immobilizzazioni per lavori interni D.6.4.4 1.149.410 1.603.434
Consumi di materie prime e materiali di consumo verso terzi D.6.4.5 (78.152.426) (126.723.283)
Consumi di materie prime e materiali di consumo verso controllate D.6.4.5 (118.163.888) (122.107.813)
Spese per servizi verso terzi D.6.4.6 (45.250.488) (56.192.753)
Spese per servizi verso controllate D.6.4.6 (2.827.726) (3.076.929)
Costo del personale D.6.4.7 (41.075.628) (60.231.839)
Ammortamenti D.6.4.8 (9.531.150) (13.506.552)
Altre spese operative ed accantonamenti D.6.4.9 (2.595.082) (9.092.676)
Oneri di ristrutturazione D.6.4.10 (4.656.340) (15.466.298)
Svalutazione Avviamento e altre immobilizzazioni per perdita di valore D.6.4.8 0 (2.174.652)
Risultato operativo 16.020.652 (3.682.283)
Proventi ed oneri da società del Gruppo D.6.4.11 $\bf{0}$ 14.058.828
Dividendi da partecipazioni in imprese controllate D.6.7.3.5 2.970.533 2.476.766
Proventi finanziari D.6.4.12 1.171.654 592.397
Oneri finanziari D.6.4.13 (2.518.748) (2.214.066)
Proventi e Oneri su cambi D.6.4.14 3.333.875 1.688.683
Utile (perdita) prima delle imposte 20.977.966 12.920.325
Imposte di periodo D.6.4.15 (5.075.667) (2.798.726)
Utile (perdita) di periodo attività in funzionamento 15.902.299 10.121.599
Risultato netto da attività dismesse $\Omega$ 0
Utile (perdita) di periodo 15.902.299 10.121.599

D.2. Conto Economico Complessivo

Dati in Euro Note 2022 2021
Risultato di periodo 15.902.299 10.121.599
Altri utili/(perdite) complessivi che non saranno successivamente
riclassificati nell'utile/(perdita) d'esercizio:
Utili (perdite) attuariali dei piani a benefici definiti D.6.4.31.5 888.813 101.660
Effetto fiscale relativo agli altri utili/(perdite) che non saranno successivamente
riclassificati nell'utile/(perdita) d'esercizio $\bf{0}$ $\bf{0}$
Totale altri utili/(perdite) complessivi che non saranno successivamente
riclassificati nell'utile/(perdita) d'esercizio, al netto dell'effetto fiscale 888.813 101.660
Altri utili/(perdite) complessivi che saranno successivamente riclassificati
nell'utile/(perdita) dell'esercizio
Variazione netta della riserva di cash flow hedge D.6.4.31.3 3.895.038 (1.660.783)
Effetto fiscale relativo agli altri utili/(perdite) che saranno successivamente
riclassificati nell'utile/(perdita) d'esercizio D.6.4.31.3 (911.458) 515.118
Totale altri utili/(perdite) complessivi che saranno successivamente
riclassificati nell'utile/(perdita) d'esercizio, al netto dell'effetto fiscale 2.983.580 (1.145.665)
Totale altre componenti di conto economico complessivo al netto degli effetti
fiscali: 3.872.393 (1.044.005)
Totale risultato complessivo del periodo 19.774.692 9.077.594

D.3.Situazione patrimoniale – finanziaria

Dati in Euro Note 31/12/2022 31/12/2021
Immobili, impianti e macchinari D.6.4.17 21.569.880 23.919.039
Avviamento D.6.4.18.1 23.342.460 23.342.460
Attività immateriali a vita utile definita D.6.4.18.2 13.933.575 15.615.677
Attività per diritti d'uso D.6.4.18.3 2.706.097 3.038.066
Partecipazioni in Società Controllate D.6.4.19.1 102.743.364 85.299.148
Attività fiscali per imposte anticipate D.6.4.21 14.381.950 19.634.740
Attività per Strumenti finanziari derivati non correnti D.6.4.32.3 1.975.223 208.356
Altri crediti e altre attività D.6.4.20 717.349 718.620
Attività non correnti 181.369.898 171.776.106
Crediti verso clienti D.6.4.22 8.974.430 48.311.558
Crediti commerciali verso controllate D.6.7.3.2 19.376.313 24.919.415
Rimanenze D.6.4.23 32.166.867 25.410.986
Altri crediti correnti D.6.4.24 3.307.904 3.079.942
Crediti tributari correnti D.6.4.25 8.408.381 14.003.637
Attività per Strumenti finanziari derivati correnti D.6.4.32.3 4.047.746 672.571
Crediti finanziari verso società del gruppo D.6.7.3.4 25.108.995 16.451.254
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti D.6.4.32.1 42.517.124 75.347.172
Attività correnti 143.907.760 208.196.535
Attività destinate alla dismissione D.6.4.19.1 $\bf{0}$ 35.687.913
Totale Attività 325.277.658 415.660.554
Passività per benefici ai dipendenti D.6.4.26 4.443.837 6.520.905
Fondi rischi ed oneri non correnti D.6.4.27 16.544.355 21.113.531
Passività fiscali per imposte differite D.6.4.21 1.265.128 399.753
Debiti per locazioni finanziarie e verso altri finanziatori ex IFRS 16 D.6.4.32.4 1.661.417 1.856.214
Finanziamenti bancari e mutui non correnti D.6.4.32.2 54.291.395 77.372.911
Altri debiti non correnti D.6.4.29 1.000.000 6.545.665
Passività non correnti 79.206.132 113.808.979
Fondi rischi ed oneri correnti D.6.4.27 11.472.683 19.842.748
Debiti per locazioni finanziarie e verso altri finanziatori ex IFRS 16 D.6.4.32.4 1.050.822 1.204.377
Finanziamenti bancari e mutui correnti D.6.4.32.2 32.049.000 26.657.284
Debiti finanziari verso società del gruppo D.6.7.3.4 15.846.898 10.903.736
Debiti verso fornitori D.6.4.30 52.816.861 74.810.274
Debiti commerciali verso società del gruppo D.6.7.3.3 6.685.413 20.160.696
Altri debiti correnti D.6.4.29 12.714.172 18.531.986
Debiti tributari correnti D.6.4.28.2 2.697.334 9.753.931
Passività per Strumenti finanziari derivati correnti D.6.4.32.3 1.738.533 391.292
Passività correnti 137.071.716 182.256.324
Passività direttamente attribuibili ad attività destinate alla dismissione D.6.4.19.1 $\bf{0}$ 24.893.628
Capitale sociale D.6.4.31.1 12.664.560 12.664.560
Riserve di capitale D.6.4.31.2 71.123.335 71.123.335
Riserva copertura flussi finanziari D.6.4.31.3 3.274.688 291.108
Azioni proprie D.6.4.31.4 (1.702.814) $\bf{0}$
Riserva per valutazione utili/perdite attuariali D.6.4.31.5 (1.971.999) (2.860.812)
Riserve di utili D.6.4.31.6 9.709.741 3.361.833
Risultato dell'esercizio 15.902.299 10.121.599
Patrimonio Netto D.6.4.31 108.999.810 94.701.623
Totale patrimonio netto e passività 325.277.658 415.660.554

D.4.Rendiconto finanziario

dati in Euro 31/12/2022 31/12/2021
Flussi finanziari derivanti dall'attività operativa
Utile del periodo 15.902.299 10.121.598
Rettifiche per:
-Ammortamento di immobili, impianti e macchinari 3.368.592 6.234.550
-Ammortamento di attività immateriali 6.162.558 7.272.002
-Perdite per riduzione di valore di attività materiali, immateriali e avviamento 0 2.174.653
-(Proventi) ed oneri su cambi 38.218 (1.689.000)
-Interessi TFR e altre attualizzazioni 247.114 53.719
-Oneri finanziari netti (2.851.851) 1.622.000
-Accantonamenti a fondi rischi, ristrutturazione e LTI, svalutazione magazzino e crediti 598.059 21.933.620
-Altre variazioni 6.952.871 8.600.000
Sub-Totale 30.417.860 56.323.142
Variazioni di:
-Rimanenze (3.992.713) (2.115.604)
-Crediti commerciali 45.676.410 7.541.237
-Altri crediti e altri crediti tributari 5.222.015 (6.106.571)
-Debiti commerciali (35.468.696) (6.648.000)
-Altri debiti e altri debiti tributari (10.379.241) 6.590.084
-Fondi e benefici ai dipendenti (18.384.378) 396.043
Disponibilità liquide generate/(assorbite) dall'attività operativa 13.091.257 55.980.331
Imposte sul reddito pagate (3.068.849) (447.568)
Disponibilità liquide nette generate/(assorbite) dall'attività operativa 10.022.408 55.532.763
Flussi finanziari derivanti dall'attività di investimento
Incassi dalle vendite di attività finanziarie - 274.907
Acquisto di società controllata, al netto della liquidità acquisita (11.452.361) (15.832.212)
Acquisto di immobili, impianti e macchinari (1.019.433) (5.343.186)
Acquisto di attività immateriali (4.148.487) (4.976.463)
Dividendi incassati 2.970.533 2.476.766
Disponibilità liquide nette generate/(assorbite) dall'attività di investimento (13.649.748) (23.400.189)
Flussi finanziari derivanti dall'attività di finanziamento
Incassi derivanti dalla realizzazione di strumenti finanziari derivati e altre attività finanziarie (3.613.071) 519.760
Pagamento per acquisto di azioni proprie (1.702.814) -
Rimborsi di passività finanziarie bancarie (17.689.800) 11.878.288
Rimborsi di passività finanziarie legate all'acquisto di partecipazioni (975.000) -
Pagamento di debiti per leasing (348.352) (1.291.551)
Dividendi pagati (3.773.691) -
Interessi Pagati (1.099.980) (1.567.951)
Disponibilità liquide nette generate/(assorbite) dall'attività di finanziamento (29.202.708) 9.538.546
Incremento/ (decremento) netto delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti (32.830.048) 41.671.120
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti al 1 gennaio 75.347.172 33.676.052
Effetto della fluttuazione dei cambi sulle disponibilità liquide 0
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti alla data 42.517.124 75.347.172

D.5. Prospetto dei Movimenti del Patrimonio Netto

Capitale
sociale
Riserve di
capitale
Azioni
proprie
Riserva di
copertura/
TFR
Riserve di
utili
Risultato
dell'esercizio
del Gruppo
Patrimonio
netto
consolidato
Dati in migliaia di Euro
31/12/2020 12.665 71.123 0 (1.526) 6.537 (3.176) 85.623
Variazione del fair value dei derivati di
copertura (cash flow hedges) al netto $\bf{0}$ $\bf{0}$ $\bf{0}$ (1.146) $\bf{0}$ $\bf{0}$ (1.146)
dell'effetto fiscale
Utili/perdite attuariali TFR 0 $\bf{0}$ $\bf{0}$ 102 $\bf{0}$ 0 102
Totale utili (perdite) iscritte direttamente a
patrimonio netto nel periodo 0 0 0 (1.044) 0 0 (1.044)
Risultato dell'esercizio del Gruppo $\mathbf{0}$ $\mathbf{0}$ $\overline{0}$ $\mathbf{0}$ $\mathbf{0}$ 10.122 10.122
Totale utili (perdite) rilevati a conto
economico nell'esercizio 0 $\boldsymbol{\theta}$ 0 (1.044) 0 10.122 9.078
Allocazione del risultato d'esercizio $\overline{0}$ $\mathbf{0}$ $\overline{0}$ $\mathbf{0}$ (3.176) 3.176 $\Omega$
Variazione da dividendi distribuiti $\bf{0}$ $\bf{0}$ 0 $\bf{0}$ $\bf{0}$ $\bf{0}$ $\bf{0}$
Altri movimenti $\bf{0}$ $\mathbf{0}$ $\mathbf{0}$ $\bf{0}$ 1 $\bf{0}$ 1
31/12/2021 12.665 71.123 $\bf{0}$ (2.570) 3.362 10.122 94.702
Variazione del fair value dei derivati di
copertura (cash flow hedges) al netto $\mathbf{0}$ $\bf{0}$ 0 2.984 $\bf{0}$ 0 2.984
dell'effetto fiscale
Utili/perdite attuariali TFR $\bf{0}$ $\bf{0}$ 0 889 $\mathbf{0}$ $\bf{0}$ 889
Totale utili (perdite) iscritte direttamente a
patrimonio netto nel periodo 0 0 0 3.873 0 0 3.873
Risultato dell'esercizio del Gruppo $\overline{0}$ $\mathbf{0}$ $\Omega$ $\bf{0}$ $\mathbf{0}$ 15.902 15.902
Totale utili (perdite) rilevati a conto
economico nell'esercizio 0 0 0 3.873 0 15.902 19.775
Allocazione del risultato d'esercizio $\overline{0}$ $\Omega$ $\overline{0}$ $\mathbf{0}$ 10.122 (10.122) $\mathbf{0}$
Variazione da dividendi distribuiti $\bf{0}$ $\bf{0}$ $\bf{0}$ $\bf{0}$ (3.774) $\bf{0}$ (3.774)
Altri movimenti $\mathbf{0}$ 0 (1.703) $\mathbf{0}$ 0 0 (1.703)
31/12/2022 12.665 71 1 2 3 (1.703) 1,303 9710 15.902 109.000

D.6. Note esplicative al Bilancio d'Esercizio al 31 dicembre 2022

D.6.1. Principi contabili, criteri di valutazione

D.6.2. Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni applicati dal 1° gennaio 2022 e principi non ancora applicabili dalla società

D.6.3. Principali decisioni assunte nell'applicazione dei principi contabili e scelte valutative ed utilizzo di stime significative

D.6.4. Note illustrative al Bilancio d'Esercizio

D.6.5. Impegni, garanzie e passività potenziali

D.6.6. Informazioni sulla gestione dei rischi

D.6.7. Informativa sulla retribuzione del Management e sulle parti correlate

D.6.8. Contributi pubblici ex art. 1, commi 125‐129, della legge n 124/2017

D.6.9. Posizioni o transizioni derivanti da operazioni atipiche e/o inusuali

D.6.10. Eventi successivi

D.6.11. Proposta di approvazione del Bilancio e di destinazione del risultato di esercizio 2022 come approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 16 marzo 2023

D.6.1. Principi contabili, criteri di valutazione

D.6.1.rmazioni generali

Elica S.p.A. è una società di diritto italiano con sede legale in Fabriano (Ancona), Italia.

La società è quotata nel Mercato Telematico Azionario (MTA) segmento STAR organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A.

Le principali attività svolte dalla Società e dalle sue controllate nonché la sede legale e le altre sedi della Società sono riportate nella relazione sulla gestione.

L'Euro rappresenta la valuta funzionale e di presentazione. Gli importi sono espressi in Euro per gli schemi, in migliaia di Euro nelle note esplicative.

La Società redige inoltre il Bilancio Consolidato del Gruppo di cui è a capo.

D.6.1.2 Principi Generali

Il Bilancio di esercizio è stato redatto in conformità agli International Financial Reporting Standards (IFRS), emessi dall'International Accounting Standard Board (IASB) e omologati dall'Unione Europea, nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art.9 del D.Lgs. n. 38/2005 e ai correlati regolamenti CONSOB.

Il bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2022 è comparato con il bilancio d'esercizio dell'esercizio precedente ed è costituito dal Conto Economico, dal Conto Economico complessivo, dalla Situazione Patrimoniale - Finanziaria, dal Rendiconto Finanziario e dal Prospetto dei movimenti di Patrimonio Netto, nonché dalle presenti Note esplicative.

Gli schemi di bilancio e le note esplicative rispettano il contenuto minimo richiesto dai principi contabili internazionali, integrato dalle disposizioni, ove applicabili, previste dal legislatore nazionale e dalla Consob.

La Società non ha apportato cambiamenti nei principi contabili applicati fra i dati comparativi al 31 dicembre 2022 e al 31 dicembre 2021.

La valutazione delle voci è fatta ispirandosi ai principi generali della prudenza e della competenza e nella prospettiva della continuità aziendale, nonché tenendo conto della funzione economica dell'elemento dell'attivo o del passivo considerato.

D.6.1.3 Schemi di bilancio

La Direzione della Società, in conformità con quanto previsto dallo IAS n.1, ha effettuato le seguenti scelte in merito agli schemi di bilancio.

Il Conto Economico è predisposto secondo lo schema "per natura" ed evidenzia i risultati intermedi relativi al risultato operativo ed al risultato prima delle imposte al fine di consentire una migliore misurabilità dell'andamento della normale gestione operativa.

L'utile operativo è determinato come differenza tra i Ricavi netti ed i costi di natura operativa (questi ultimi inclusivi dei costi di natura non monetaria relativi ad ammortamenti e svalutazioni di attività correnti e non correnti, al netto di eventuali ripristini di valore) e inclusivo di plus/minusvalenze generate dalla dismissione di attività non correnti.

Il Conto Economico Complessivo evidenzia, partendo dall'utile (perdita) dell'esercizio, l'effetto economico di tutte le altre componenti rilevate direttamente a patrimonio netto (other comprehensive income).

La Situazione patrimoniale-finanziaria è presentata secondo il criterio della distinzione delle attività e passività in correnti e non correnti. Un'attività/passività è classificata come corrente quando soddisfa uno dei seguenti criteri: ci si attende che sia realizzata/estinta o si prevede che sia venduta o utilizzata nel normale ciclo operativo della società; è posseduta per essere negoziata; si prevede che si realizzi/estingua entro i 12 mesi dalla data di chiusura dell'esercizio. In mancanza di tutte e tre le condizioni, le attività/passività sono classificate come non correnti.

Il Rendiconto finanziario è predisposto con il metodo indiretto per mezzo del quale il risultato è rettificato dagli effetti delle operazioni di natura non monetaria. Si basa sulla classificazione dei flussi di cassa generati rispettivamente dalla Gestione Operativa, dagli Investimenti e dall'Attività di Finanziamento, in linea con quanto previsto dallo IAS 7. In particolare, per Attività della Gestione Operativa si intendono quelle relative alle attività che producono ricavi e che non siano di Investimento e di Finanziamento. Le attività di Investimento sono quelle relative all'acquisto e alla cessione di Fixed Assets e altri investimenti, mentre le attività di Finanziamento sono quelle che risultano in cambio delle fonti di finanziamento, quindi nell'ampiezza e nella composizione del capitale sociale e riserve di sovrapprezzo e dei finanziamenti in capo al Gruppo. Utili e perdite su cambi non realizzati derivanti dalla variazione dei tassi di cambio non sono flussi di cassa. Comunque, l'effetto di tale variazione di cambio nelle disponibilità liquide è rappresentato per riconciliare la variazione della voce Disponibilità Liquide tra l'inizio e la fine dell'esercizio. Tale ammontare è però presentato in modo separato.

Il Prospetto di Movimentazione di Patrimonio Netto illustra le variazioni intervenute nelle voci di Patrimonio Netto, tra le quali la destinazione del risultato, l'imputazione di utili/perdite attuariali, l'impatto delle valutazioni degli strumenti di hedging e la rilevazione del risultato di esercizio, oltre agli eventuali altri fenomeni che in base agli IFRS debbano essere iscritti in tale voce.

D.6.1.4 Principi contabili e criteri di valutazione

I più significativi principi contabili e criteri di valutazione adottati per la redazione del bilancio civilistico vengono qui di seguito precisati.

Immobilizzazioni materiali

Le immobilizzazioni materiali sono iscritte al costo di acquisto o di produzione, comprensivo degli oneri accessori direttamente attribuibili, rettificato per alcuni beni in applicazione di specifiche leggi di rivalutazione antecedenti al 1 gennaio 2005 e ritenute rappresentative del fair value del bene al momento in cui la rivalutazione è stata effettuata (cosiddetto deemed cost ai sensi dell'IFRS 1).

L'ammortamento viene determinato, a quote costanti, in funzione della loro stimata vita utile applicando le seguenti aliquote percentuali:

Fabbricati $3\%$
Costruzioni leggere 10%
Impianti e macchinari $6\% - 10\%$
Attrezzature ind.li e comm.li $14\% - 16\%$
Mobili e arredi 12%
Macchine elettroniche 20%
Automezzi 20%
Mezzi di trasporto 25%

Il costo di acquisto è inoltre rettificato dei contributi in conto impianti già deliberati a favore della società. Tali contributi partecipano al risultato economico rettificando gradatamente l'ammontare di competenza degli ammortamenti in base alla vita utile dei cespiti a cui si riferiscono.

I costi di manutenzione, riparazione, ampliamento, ammodernamento e sostituzione che non si traducono in aumento significativo e misurabile di capacità produttiva e di vita utile del bene sono imputati al Conto Economico nell'esercizio nel quale vengono sostenuti.

Avviamento

L'Avviamento, iscritto nel valore della partecipazione, derivante dall'acquisizione di una controllata o da altre operazioni di aggregazione aziendale rappresenta l'eccedenza del costo di acquisizione rispetto alla percentuale spettante al Gruppo del fair value delle attività, passività e passività potenziali identificabili della controllata alla data di acquisizione.

Ad ogni data di bilancio il Gruppo rivede il valore recuperabile dell'avviamento per determinare se vi siano indicazioni che questo abbia subito riduzioni di valore e determinare l'eventuale importo della svalutazione. La svalutazione è rilevata immediatamente nel Conto Economico e in caso di recupero di valore non viene successivamente ripristinata.

In caso di cessione di un'impresa controllata, l'ammontare dell'Avviamento ad essa attribuibile è incluso nella determinazione della plusvalenza o minusvalenza da alienazione.

Gli avviamenti derivanti da acquisizioni effettuate prima del 1° gennaio 2004 sono mantenuti ai valori risultanti dall'applicazione dei principi contabili italiani a tale data dopo essere stati assoggettati, alla stessa data, ad impairment test.

Costi di ricerca

I costi di ricerca sono rilevati nel Conto Economico nel momento in cui sono sostenuti.

Costi di sviluppo

I costi di sviluppo sostenuti in relazione ad un determinato progetto sono capitalizzati quando tutte le seguenti condizioni sono rispettate:

  • i costi possono essere determinati in modo attendibile;
  • è dimostrabile la fattibilità tecnica del prodotto;
  • i volumi e i prezzi attesi indicano che i costi sostenuti nella fase di sviluppo genereranno benefici economici futuri;
  • esiste la disponibilità di adeguate risorse tecniche e finanziarie per il completamento dello sviluppo del progetto.

Qualora le condizioni elencate non siano rispettate, si procede con l'iscrizione del costo nel Conto Economico.

I costi di sviluppo capitalizzati sono ammortizzati in base ad un criterio sistematico, a partire dall'inizio della produzione del prodotto a cui tali costi si riferiscono e lungo la vita stimata del prodotto.

La recuperabilità dei costi di sviluppo capitalizzati viene valutata annualmente o con cadenza più ravvicinata quando un indicatore nel corso dell'esercizio possa generare dubbi sulla recuperabilità del valore netto contabile. L'analisi di recuperabilità comporta la formulazione di stime da parte degli Amministratori, in quanto dipendente dai flussi di cassa derivanti dalla vendita dei prodotti commercializzati dalla Società. Tali stime sono condizionate sia dalla complessità delle assunzioni alla base delle proiezioni dei ricavi sia dalla marginalità futura delle scelte industriali strategiche effettuate dagli Amministratori.

Altre attività immateriali

Le altre attività immateriali acquistate o prodotte internamente sono iscritte nell'attivo, secondo quanto disposto dallo IAS 38 - Attività immateriali, quando è probabile che l'uso dell'attività genererà benefici economici futuri e quando il costo dell'attività può essere determinato in modo attendibile.

111 La vita utile delle attività immateriali può essere qualificata come definita o indefinita. Le attività immateriali a vita utile definita sono ammortizzate in quote mensili costanti sulla durata del periodo. Si è ritenuto, in base alle stime del Management e degli esperti, che i software più rilevanti in capo all'azienda abbiano una vita utile di 7 anni. La vita utile viene riesaminata con periodicità annuale ed eventuali cambiamenti sono apportati con applicazione prospettica.

Le attività immateriali con vita utile indefinita non sono ammortizzate ma sono sottoposte annualmente o, più frequentemente, ogni qual volta vi sia un'indicazione che l'attività possa aver subito una perdita di valore, a verifica per identificare eventuali riduzioni di valore. Attualmente la Società ha soltanto attività immateriali a vita utile definita.

Perdite di valore (Impairment)

Ad ogni data di bilancio, la Società verifica l'esistenza di eventi o circostanze tali da mettere in dubbio la recuperabilità del valore delle attività materiali ed immateriali a vita utile definita e, in presenza di indicatori di perdita, procede alla stima del valore recuperabile delle proprie attività materiali e immateriali per determinare se vi siano indicazioni che queste attività abbiano subìto riduzioni di valore.

L'avviamento e le altre attività immateriali a vita utile indefinita, incluse anche le attività immateriali in corso, sono assoggettati a tale verifica ("impairment test") almeno annualmente e ogni qualvolta vi sia una indicazione di una possibile perdita di valore. L'impairment test consiste nel confronto tra il valore contabile dell'attività e il suo ammontare recuperabile, definito come il maggiore fra il fair value al netto dei costi di vendita ed il valore d'uso. L'eventuale eccedenza del valore contabile determina la svalutazione per perdita di valore. Una svalutazione per perdita di valore è rilevata nel Conto Economico. Quando una svalutazione non ha più ragione di essere mantenuta, il valore contabile dell'attività è incrementato fino al nuovo valore derivante dalla stima del suo valore recuperabile ma non oltre il valore netto di carico che l'attività avrebbe avuto se non fosse stata effettuata la svalutazione per perdita di valore. Il ripristino del valore è rilevato nel Conto Economico.

Con riferimento all'avviamento, il valore recuperabile è determinato dagli Amministratori attraverso il calcolo del valore d'uso delle unità generatrici di cassa ("Cash Generating Unit" o anche CGU). Le Cash Generating Unit sono state individuate coerentemente con la struttura organizzativa e di business del Gruppo, come aggregazioni omogenee che generano flussi di cassa in entrata autonomi, derivanti dall'utilizzo continuativo delle attività ad esse imputabili. La svalutazione per perdita di valore dell'avviamento è rilevata nel Conto Economico e, diversamente da quanto avviene con riferimento alle altre attività materiali ed immateriali, non viene ripristinata negli esercizi successivi in caso di recupero di valore.

Partecipazione in Imprese Controllate e Collegate

La voce comprende le interessenze detenute in società controllate, collegate ed in joint venture. Ai fini della classificazione in tale voce sono considerate controllate le entità per le quali si detiene il potere di determinare le politiche finanziarie e gestionali al fine di ottenere benefici. Ciò avviene quando è detenuta, direttamente e/o indirettamente, più della metà dei diritti di voto o in presenza di altre condizioni di controllo di fatto, quali ad esempio la nomina della maggioranza degli Amministratori.

Sono considerate entità a controllo congiunto quelle per cui vi sono accordi contrattuali, parasociali o di altra natura per la gestione paritetica dell'attività e la nomina degli Amministratori. Le entità collegate sono quelle in cui si detiene il 20% o una quota superiore dei diritti di voto e le società che per particolari legami giuridici, quali la partecipazione a patti di sindacato, debbano considerarsi sottoposte ad influenza notevole.

Le partecipazioni in società controllate, in entità a controllo congiunto e in società collegate non classificate come possedute per la vendita sono contabilizzate al costo.

Ad ogni data di bilancio o situazione infrannuale viene accertata l'eventuale presenza di indicatori del rischio che la partecipazione abbia subito una riduzione di valore. Se esistono indicatori del rischio che il valore di una partecipazione possa aver subito una riduzione, si procede alla verifica della recuperabilità del valore iscritto in bilancio (Impairment Test).

L'impairment test consiste nel confronto tra il valore contabile della partecipazione e la stima del suo valore recuperabile, definito come il maggiore fra il fair value della partecipazione al netto dei costi di vendita ed il valore d'uso, rappresentato dal valore attuale dei flussi di cassa stimati per gli esercizi di operatività della società sottoposta a test di valutazione e derivanti dalla sua dismissione al termine della vita utile. L'eventuale eccedenza del valore contabile determina la svalutazione per perdita di valore. Una svalutazione per perdita di valore è rilevata nel Conto Economico. Dopo aver azzerato il costo della partecipazione le ulteriori perdite rilevate dalla partecipata sono iscritte tra le passività se esiste un'obbligazione legale ovvero implicita della partecipante a coprire le maggiori perdite della partecipata. Quando una svalutazione non ha più ragione di essere mantenuta, il suo valore contabile è incrementato fino al nuovo valore derivante dalla stima del suo valore recuperabile ma non oltre il valore netto di carico che l'attività avrebbe avuto se non fosse stata effettuata la svalutazione per perdita di valore. Il ripristino del valore è rilevato nel Conto Economico.

I proventi da partecipazione vengono rilevati solo quando e nella misura in cui vengono ricevuti dividendi dalla partecipata, generati successivamente alla data di acquisizione. I dividendi percepiti in eccesso rispetto agli utili generati successivamente alla data di acquisizione vengono considerati come realizzo della partecipazione e vengono dedotti dal costo della partecipazione.

IFRS 16 Leasing

Alla data di decorrenza del leasing, la Società rileva l'attività per il diritto d'uso e le passività del leasing. L'attività per il diritto d'uso viene inizialmente valutata al costo, e successivamente al costo al netto dell'ammortamento e delle perdite per riduzione di valore cumulati, e rettificata al fine di riflettere le rivalutazioni della passività del leasing.

La Società valuta la passività del leasing al valore attuale dei pagamenti dovuti per i canoni di leasing non versati alla data di decorrenza, attualizzandoli utilizzando il tasso di interesse implicito del leasing. Laddove non sia possibile determinare tale tasso con facilità, la Società utilizza il tasso di finanziamento marginale.

La passività del leasing viene successivamente incrementata degli interessi che maturano su detta passività e diminuita dei pagamenti dovuti per il leasing effettuati ed è rivalutata in caso di modifica dei futuri pagamenti dovuti per il leasing derivanti da una variazione dell'indice o tasso, in caso di modifica dell'importo che la Società prevede di dover pagare a titolo di garanzia sul valore residuo o quando la Società modifica la sua valutazione con riferimento all'esercizio o meno di un'opzione di acquisto, di proroga o risoluzione.

La Società ha stimato la durata del leasing di alcuni contratti nei quali agisce da locatario e che prevedono opzioni di rinnovo. La valutazione della Società circa l'esistenza o meno della ragionevole certezza di esercitare l'opzione influenza la stima della durata del leasing, impattando in maniera significativa l'importo delle passività del leasing e delle attività per il diritto d'uso rilevate.

Rimanenze

Le rimanenze sono iscritte al minore fra costo di acquisto o di produzione e valore netto di realizzo.

Per la valutazione delle materie prime, sussidiarie, di consumo e merci, il costo di acquisto è stato determinato secondo il metodo del costo medio ponderato.

Per la valutazione dei prodotti finiti, prodotti in corso di lavorazione e dei semilavorati, il costo industriale di produzione è stato determinato considerando oltre al costo dei materiali impiegati anche i costi industriali di diretta ed indiretta imputazione.

Il valore netto di realizzo rappresenta il prezzo di vendita stimato meno i costi di completamento previsti e delle spese necessarie per realizzare la vendita.

Le giacenze di articoli obsoleti o a lento rigiro sono svalutate tenendo conto delle possibilità di utilizzo e di realizzo.

Crediti commerciali, finanziamenti, tra cui i crediti finanziari verso società del Gruppo

ed altre attività finanziarie

Le attività finanziarie diverse dai crediti commerciali e finanziamenti e dalle disponibilità liquide sono iscritte in bilancio inizialmente a fair value, inclusivo degli oneri direttamente connessi alla transazione.

I crediti sono iscritti in bilancio al valore nominale, che è in generale rappresentativo del loro fair value. In caso di differenze significative tra valore nominale e fair value, i crediti sono iscritti in bilancio al fair value, e sono successivamente valutati in base al costo ammortizzato, con il metodo del tasso di interesse effettivo.

Il valore dei crediti è rettificato attraverso l'iscrizione di appositi fondi svalutazione crediti per tenere conto del rischio di inesigibilità dei crediti stessi. Le svalutazioni sono determinate in misura pari alla differenza tra il valore di carico dei crediti e la stima del valore attuale dei flussi finanziari futuri di cassa, scontati al tasso di interesse effettivo, calcolato alla data di iscrizione del credito.

Attività e passività destinate alla dismissione

Le attività non correnti (e i gruppi di attività in dismissione) classificate come detenute per la vendita sono valutate al minore tra il loro precedente valore di carico e il valore di mercato al netto dei costi di vendita.

Le attività non correnti (e i gruppi di attività in dismissione) sono classificate come detenute per la vendita, quando si prevede che il loro valore di carico sarà recuperato mediante un'operazione di cessione invece che attraverso il loro utilizzo nell'attività operativa dell'impresa. Questa condizione è rispettata solamente quando la vendita è altamente probabile, l'attività (o il gruppo di attività) è disponibile per un'immediata vendita nelle sue condizioni attuali e conseguentemente il Management ha preso un impegno per la vendita, che dovrebbe concludersi entro dodici mesi dalla data di classificazione in questa voce.

Come previsto dall'IFRS 5 oltre alle attività vanno rappresentate anche le relative passività.

Disponibilità liquide

Le disponibilità liquide includono la cassa e i conti correnti bancari e depositi rimborsabili a domanda e altri investimenti finanziari a breve termine ad elevata liquidità, che sono prontamente convertibili in cassa e sono soggetti ad un rischio non significativo di variazione di valore.

Debiti commerciali ed altre passività finanziarie

I debiti commerciali e le altre passività finanziarie sono iscritti in bilancio al valore nominale, che è in generale rappresentativo del loro fair value. In caso di differenze significative tra valore nominale e fair value, i debiti commerciali sono iscritti in bilancio al fair value, e sono successivamente valutati in base al costo ammortizzato, con il metodo del tasso di interesse effettivo.

Debiti verso banche e verso altri finanziatori, tra cui le società del Gruppo

I debiti verso banche, costituiti da finanziamenti a medio e lungo termine e da scoperti bancari, ed i debiti verso altri finanziatori, sono iscritti in bilancio in base agli importi incassati, al netto dei costi dell'operazione, e sono successivamente valutati al costo ammortizzato, utilizzando il metodo del tasso di interesse effettivo.

Strumenti derivati e contabilizzazione delle operazioni di copertura

La Società utilizza strumenti finanziari derivati a copertura dei rischi di cambio, di tasso di interesse e di variazioni nei prezzi di mercato delle commodities.

Tali strumenti finanziari derivati sono inizialmente rilevati al fair value alla data in cui il contratto derivato è sottoscritto e, successivamente, sono valutati nuovamente al fair value. I derivati sono contabilizzati come attività finanziarie quando il fair value è positivo e come passività finanziarie quando il fair value è negativo.

Coerentemente con quanto stabilito dai Principi Contabili Internazionali, gli strumenti finanziari derivati possono essere contabilizzati secondo le modalità stabilite per l'hedge accounting solo quando, all'inizio della copertura, esiste la designazione formale e la documentazione della relazione di copertura stessa, si presume che la copertura sia altamente efficace, l'efficacia può essere attendibilmente misurata e la copertura stessa è altamente efficace durante i diversi periodi contabili per i quali è designata.

Tutti gli strumenti finanziari derivati sono misurati al fair value. Quando gli strumenti derivati hanno le caratteristiche per essere contabilizzati secondo l'hedge accounting, si applicano i seguenti trattamenti contabili:

  • Fair value hedge se uno strumento finanziario derivato è designato come copertura dell'esposizione alle variazioni del valore corrente di una attività o di una passività di bilancio o di un impegno irrevocabile che può determinare effetti sul conto economico, la variazione del fair value del derivato di copertura è rilevato nel conto economico e la variazione del fair value dello strumento coperto attribuibile al rischio coperto è rilevato come parte del valore di carico dell'elemento coperto ed è inoltre rilevato nel conto economico. Nel caso di un impegno irrevocabile, il fair value della componente relativa al rischio coperto è iscritto nello stato patrimoniale come attività o passività, andando a rettificare la voce di stato patrimoniale che sarà interessata dall'impegno irrevocabile al momento del suo realizzo.
  • Cash flow hedge se uno strumento finanziario derivato è designato come copertura dell'esposizione alla variabilità dei flussi di cassa di una attività o di una passività di bilancio o di un'operazione prevista altamente probabile o di un impegno irrevocabile e che potrebbe avere effetti sul conto economico, la porzione efficace degli utili o delle perdite sullo strumento finanziario è rilevata nel patrimonio netto ed esposta nel prospetto di conto economico complessivo; l'utile o la perdita cumulati sono stornati dal patrimonio netto e contabilizzati a conto economico nello stesso periodo in cui viene rilevata l'operazione oggetto di copertura; l'utile o la perdita associati a una copertura, o a quella parte della copertura diventata inefficace, sono iscritti a conto economico quando l'inefficacia è rilevata.

Qualora non ricorrano le condizioni per l'applicazione dell'hedge accounting, gli effetti derivanti dalla valutazione al "fair value" dello strumento finanziario derivato sono imputati direttamente a conto economico.

Relativamente alla gestione dei rischi collegati ai tassi di cambio e di interesse si rinvia allo specifico paragrafo D.6.6. "Informazioni sulla gestione dei rischi" della presente Nota Integrativa.

Azioni proprie

Le azioni proprie sono rilevate al costo e iscritte a riduzione del Patrimonio netto. Gli utili e le perdite derivanti dalla negoziazione delle azioni proprie, al netto degli effetti fiscali connessi, vengono iscritti tra le riserve di Patrimonio netto.

Benefici ai dipendenti

Piani successivi al rapporto di lavoro

Per i piani a benefici definiti, a cui il fondo trattamento di fine rapporto è assimilato, il costo relativo ai benefici forniti è determinato utilizzando il metodo della proiezione dell'unità di credito (Projected Unit Credit Method), effettuando le valutazioni attuariali alla fine di ogni esercizio.

In base allo IAS 19 - Benefici ai dipendenti, la Società provvede alla presentazione nella situazione patrimoniale e finanziaria del deficit o surplus del fondo ed al riconoscimento nel conto economico delle componenti di costo legate alla prestazione lavorativa e degli oneri finanziari netti, nonché all'iscrizione degli utili e perdite attuariali che derivano dalla rimisurazione delle passività e delle attività tra gli Altri utili/(perdite) complessivi. Inoltre, l'eventuale rendimento delle attività incluso tra gli oneri finanziari netti viene calcolato sulla base del tasso di sconto della passività.

Sino al 31 dicembre 2006 il fondo di trattamento di fine rapporto (T.F.R.) delle società italiane era considerato un piano a benefici definiti. La disciplina di tale fondo è stata modificata dalla Legge 27 dicembre 2006 n. 296 ("Legge Finanziaria 2007") e successivi Decreti e Regolamenti emanati nei primi mesi del 2007. Alla luce di tali modifiche, ed in particolare con riferimento alle società con almeno 50 dipendenti, tale istituto è ora da considerarsi un piano a benefici definiti esclusivamente per le quote maturate anteriormente al primo gennaio 2007 (e non ancora liquidate alla data di bilancio), mentre successivamente a tale data esso è assimilabile ad un piano a contribuzione definita.

Piani retributivi sotto forma di partecipazione al capitale

116 Nel caso in cui la società riconosca benefici addizionali ad alcuni membri dell'alta dirigenza e dipendenti attraverso piani di partecipazione al capitale (piani di stock grant), secondo quanto stabilito dall'IFRS 2 - Pagamenti basati su azioni, tali piani rappresenterebbero una componente della retribuzione dei beneficiari; pertanto il costo, rappresentato dal fair value di tali strumenti alla data di assegnazione, sarebbe rilevato a conto economico a quote costanti lungo il periodo intercorrente tra la data di assegnazione e quella di maturazione, con contropartita riconosciuta direttamente a patrimonio netto. Variazioni nel fair value successive alla data di assegnazione non avrebbero effetto sulla valutazione iniziale. Al 31 dicembre 2022 non ci sono piani in azioni in essere, solo piani monetari basati sul meccanismo delle phantom stock. I piani in essere attribuiscono ai soggetti beneficiari un numero di phantom stock. Al realizzarsi delle condizioni di vesting e al ricorrere nel periodo previsto della condizione di permanenza del rapporto di lavoro, il beneficiario ottiene un pagamento in denaro pari al valore delle phantom stock maturate. Si tratta quindi di un piano cash settled. Il costo maturato nell'esercizio grava quindi sul conto economico e la provision relativa si concretizza in un fondo del passivo. Stesso trattamento contabile si realizza per i nuovi piani monetari, che prevedono l'erogazione di una somma di denaro ai beneficiari alla fine di un periodo pluriennale di maturazione degli obiettivi. Per maggiori informazioni si rimanda ai documenti informativi dei piani, nel sito web della società, (https://corporate.elica.com/it/governance/documenti-societari).

Fondi rischi e oneri

La Società provvede all'accantonamento di un fondo per rischi e oneri, qualora il rischio di soccombenza legato ad un'obbligazione derivante da un evento passato sia ritenuto probabile e una stima affidabile possa essere effettuata sull'ammontare dell'obbligazione. Il fondo è stanziato sulla base della miglior stima degli Amministratori dei costi richiesti per adempiere all'obbligazione alla data di bilancio, e sono attualizzati quando l'effetto è significativo. Tali stime sono caratterizzate da una elevata complessità ed incertezza, e pertanto il valore dei fondi rischi ed oneri viene riesaminato periodicamente per riflettere la migliore stima corrente di ciascun accantonamento.

Ricavi e proventi

Il nuovo principio IFRS 15- Ricavi definisce un quadro di riferimento complessivo per identificare il momento e l'importo dei ricavi da iscrivere in bilancio.

Le disposizioni dell'IFRS 15 forniscono i criteri di rilevazione e valutazione dei ricavi derivanti da contratti con la clientela, prevedendo che la rilevazione dei ricavi sia basata sui seguenti 5 step: (i) identificazione del contratto con il cliente; (ii) identificazione delle performance obligation rappresentate dalle promesse contrattuali a trasferire beni e/o servizi a un cliente; (iii) determinazione del prezzo della transazione; (iv) allocazione del prezzo della transazione alle performance obligation identificate sulla base del prezzo di vendita stand alone di ciascun bene o servizio; (v) rilevazione del ricavo quando la relativa performance obligation risulta soddisfatta, ossia all'atto del trasferimento al cliente del bene o servizio promesso. Il trasferimento si considera completato quando il cliente ottiene il controllo del bene o del servizio, che può avvenire nel continuo (over time) o in uno specifico momento temporale (at a point in time). In base al nuovo principio, l'ammontare che l'entità rileva come ricavo deve riflettere il corrispettivo a cui essa ha diritto in cambio dei beni trasferiti al cliente e/o dei servizi resi, da rilevare nel momento in cui sono state adempiute le proprie obbligazioni contrattuali. Inoltre, per l'iscrizione del ricavo è enfatizzata la necessità di probabilità di ottenimento/incasso dei benefici economici legati al provento; per i lavori in corso su ordinazione, si introduce il requisito di procedere all'iscrizione dei ricavi, tenendo anche conto dell'eventuale effetto di attualizzazione derivante da incassi differiti nel tempo.

La Società ha effettuato un'analisi sulla identificazione di separate performance obligations ed è emerso che non è stato necessario effettuare una ulteriore disaggregazione dei ricavi. I criteri applicati dalla Società risultano in linea con quanto stabilito dall'IFRS 15. Infine, non sono state indentificate circostanze in cui la società abbia avuto il ruolo di "agent".

Gli interessi attivi sono rilevati in applicazione del principio della competenza temporale, sulla base dell'importo finanziato e del tasso di interesse effettivo applicabile, che rappresenta il tasso che sconta gli incassi futuri stimati, lungo la vita attesa dell'attività finanziaria per riportarli al valore di carico contabile dell'attività stessa.

I dividendi sono rilevati quando si stabilisce il diritto degli azionisti a riceverne il pagamento.

Operazioni in valuta estera

Le attività e passività monetarie in valuta estera, in essere alla data di bilancio, sono convertite utilizzando il tasso di cambio in vigore alla data di chiusura; le attività e passività non monetarie, valutate al costo storico in valuta estera, sono convertite utilizzando il tasso di cambio in vigore alla data dell'operazione.

Le differenze di cambio derivanti dall'estinzione di tali operazioni o dalla conversione di attività e passività monetarie sono rilevate a Conto Economico, ad eccezione di quelle derivanti da strumenti finanziari derivati che si qualificano come coperture di strumenti finanziari (cash flow hedge). Tali differenze sono infatti rilevate a Patrimonio Netto per gli effetti sospesi, altrimenti sono imputate a Conto Economico.

Contributi pubblici

I contributi pubblici sono rilevati in bilancio nel momento in cui vi è la ragionevole certezza che la società rispetterà tutte le condizioni previste per il ricevimento dei contributi e che i contributi stessi saranno ricevuti. I contributi sono rilevati a conto economico lungo il periodo in cui si rilevano i costi ad essi correlati ed a diminuzione della voce che li ha generati.

Il trattamento contabile dei benefici derivanti da un finanziamento pubblico ottenuto ad un tasso agevolato è assimilato a quello dei contributi pubblici. Tale beneficio è determinato all'inizio del finanziamento come differenza tra il valore contabile iniziale del finanziamento (fair value più i costi direttamente attribuibili all'ottenimento del finanziamento) e quanto incassato ed è rilevato successivamente a conto economico, in accordo con le regole previste per la rilevazione dei contributi pubblici.

Imposte

Le imposte dell'esercizio rappresentano la somma delle imposte correnti e differite.

Le imposte correnti sono basate sul risultato imponibile dell'esercizio in conformità alla normativa vigente. La passività per imposte correnti è calcolata utilizzando le aliquote vigenti o di fatto vigenti alla data di bilancio.

Elica S.p.A. e le controllate EMC Fime S.r.l. e Airforce S.p.A. hanno esercitato l'opzione per il regime fiscale del Consolidato fiscale nazionale, che consente di determinare l'IRES su una base imponibile corrispondente alla somma algebrica degli imponibili positivi e negativi delle singole società. Il contratto in essere è di tre anni.

I rapporti economici, oltre che le responsabilità e gli obblighi reciproci, fra la società consolidante e le sue predette società controllate sono definiti da apposito Regolamento di consolidato. In particolare, per quanto riguarda la responsabilità, il Regolamento prevede per la consolidante una responsabilità solidale con la consolidata:

  • per le somme dovute dalla consolidata ai sensi dell'art. 127, comma 1, del TUIR;
  • per il pagamento delle somme che risultano dovute all'Amministrazione Finanziaria nel caso di omesso versamento dovuto in base alla dichiarazione dei redditi del consolidato;
  • in relazione alle rettifiche di consolidamento operate sulla base dei dati comunicati dalla consolidata contestati dall'Amministrazione Finanziaria.

Il credito per imposte IRES è rilevato alla voce Crediti tributari determinato quale differenza tra le imposte di competenza dell'esercizio, gli acconti versati, le ritenute subite e, in genere, i crediti di imposta. Alla stessa voce Crediti tributari è iscritta l'IRES corrente calcolata sulla base della stima degli imponibili positivi e negativi della società che ha aderito al Consolidato fiscale nazionale, al netto degli acconti versati, delle ritenute subite e dei crediti d'imposta; in contropartita al credito per imposte sono iscritti i corrispondenti debiti della società Elica verso le società controllate per il residuo credito alla stessa attribuibile nell'ambito del Consolidato fiscale nazionale.

Il debito per le eventuali compensazioni dovute alle società controllate con imponibile negativo è rilevato alla voce Debiti verso imprese Controllate.

La fiscalità differita e anticipata è calcolata sulle differenze temporanee tra i valori delle attività e delle passività determinati secondo criteri civilistici e i corrispondenti valori fiscali.

Per le riserve in sospensione di imposta non è stato effettuato alcuno stanziamento d'imposta, in quanto non sono previste operazioni che ne possano determinare la tassazione.

118

Le imposte anticipate sono rilevate nella misura in cui è probabile che negli esercizi in cui si riverseranno le differenze temporanee deducibili che hanno portato alla loro iscrizione, vi sia un reddito imponibile non inferiore all'ammontare delle differenze medesime. Il valore di carico delle attività fiscali differite è rivisto ad ogni data di bilancio e ridotto nella misura in cui non sia più probabile l'esistenza di sufficienti redditi imponibili tali da consentire in tutto o in parte il recupero di tali attività.

Le imposte differite sono calcolate in base all'aliquota fiscale che ci si aspetta sarà in vigore al momento del realizzo dell'attività o dell'estinzione della passività e sono imputate direttamente al Conto Economico, ad eccezione di quelle relative a voci rilevate direttamente a Patrimonio Netto, nel qual caso anche le relative imposte differite sono anch'esse imputate al Patrimonio Netto.

Le attività e le passività fiscali differite sono compensate, quando vi è un diritto legale a compensare le imposte correnti attive e passive e quando si riferiscono ad imposte dovute alla medesima autorità fiscale e la Società intende liquidare le attività e le passività fiscali correnti su base netta.

D.6.2. Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni applicati dal 1° gennaio 2022 e principi non ancora applicabili dalla Società

D.6.2.1 Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni applicati dal 1° gennaio 2022

Il presente bilancio è stato redatto utilizzando i medesimi principi contabili applicati nell'ultimo bilancio annuale, ovvero per la predisposizione del bilancio al 31 dicembre 2021 e gli schemi di bilancio utilizzati sono i medesimi impiegati per la predisposizione del bilancio al 31 dicembre 2021.

Non ci sono nuovi principi applicati che abbiano avuto impatto sul presente bilancio.

Di seguito si riportano le principali variazioni.

Modifiche allo IAS 37 "Onerous Contracts - Cost of Fulfilling a Contract"

In data 14 maggio 2020, lo IASB ha emesso le modifiche allo IAS 37 "Onerous Contracts - Cost of Fulfilling a Contract" (di seguito modifiche allo IAS 37), volte a fornire chiarimenti in merito alle modalità di determinazione dell'onerosità di un contratto. Le modifiche allo IAS 37 sono efficaci a partire dagli esercizi che hanno inizio il, o dopo il, 1° gennaio 2022.

Modifiche allo IAS 16 "Property, Plant and Equipment: Proceeds before Intended Use"

In data 14 maggio 2020, lo IASB ha emesso le modifiche allo IAS 16 "Property, Plant and Equipment: Proceeds before Intended Use" (di seguito modifiche allo IAS 16), volte a definire che i ricavi derivanti dalla vendita di beni prodotti da un asset prima che lo stesso sia pronto per l'uso previsto siano imputati a conto economico unitamente ai relativi costi di produzione. Le modifiche allo IAS 16 sono efficaci a partire dagli esercizi che hanno inizio il, o dopo il, 1° gennaio 2022.

Modifiche all'IFRS 3 "Reference to the Conceptual Framework"

In data 14 maggio 2020, lo IASB ha emesso le modifiche all'IFRS 3 "Reference to the Conceptual Framework" (di seguito modifiche all'IFRS 3), per: (i) completare l'aggiornamento dei riferimenti al Conceptual Framework for Financial Reporting presenti nel principio contabile; (ii) fornire chiarimenti in merito ai presupposti per la rilevazione, all'acquisition date, di fondi, passività potenziali e passività per tributi (cd levy) assunti nell'ambito di un'operazione di business combination; (iii) esplicitare il fatto che le attività potenziali non possono essere rilevate nell'ambito di una business combination. Le modifiche all'IFRS 3 sono efficaci a partire dagli esercizi che hanno inizio il, o dopo il, 1° gennaio 2022.

D.6.2.2 Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni non ancora applicati e applicabili

Come richiesto dallo IAS 8 – Principi contabili, cambiamenti nelle stime contabili ed errori – nel seguito sono indicati i nuovi principi e le nuove interpretazioni contabili, oltre alle modifiche ai principi e alle interpretazioni esistenti già applicabili, non ancora in vigore o non ancora omologati dalla Unione Europea (UE), più significativi che potrebbero trovare applicazione in futuro nel bilancio.

Modifiche allo IAS 1 "Classification of Liabilities as Current or Non-current—Deferral of Effective Date"

Le modifiche allo IAS 1 riguardano le definizioni di passività correnti e non correnti, e forniscono un approccio più generale alla classificazione delle passività basato sugli accordi contrattuali. Nel Report EFRAG del Settembre 2022, tale modifica non risulta ancora in endorsement.

Modifiche allo IAS 12 "Income Taxes: Deferred Tax related to Assets and Liabilities arising from a Single Trasansaction"

Le modifiche allo IAS 12, sono mirate a precisare come devono essere contabilizzate le imposte differite su alcune operazioni che possono generare attività e passività di pari ammontare, quali il leasing e gli obblighi di smantellamento. Tale modifiche sono efficaci a partire dagli esercizi che hanno inizio il, o dopo il, 1° gennaio 2023.

Per tutti i principi di nuova emissione, nonché per le rivisitazioni e gli emendamenti ai principi esistenti, la Società sta valutando gli eventuali impatti attualmente non ragionevolmente stimabili, derivanti dalla loro applicazione futura.

D.6.3. Principali decisioni assunte nell'applicazione dei principi contabili e scelte valutative ed utilizzo di stime significative

La predisposizione del Bilancio d'esercizio in applicazione degli IFRS richiede da parte del Management del Gruppo l'effettuazione di stime e assunzioni che hanno effetto sui valori delle attività e delle passività e sull'informativa in generale. I risultati che si consuntiveranno potrebbero essere diversi dalle stime. Le stime e le assunzioni sono riviste periodicamente e gli effetti di ogni variazione sono prontamente contabilizzati.

In questo contesto si segnala che anche a causa della volatilità storica dei mercati finanziari, è stato necessario effettuare assunzioni riguardanti l'andamento futuro caratterizzate da significativa incertezza, per cui non si può escludere il concretizzarsi, nei prossimi esercizi, di risultati diversi da quanto stimato e che quindi potrebbero richiedere rettifiche, ad oggi ovviamente né stimabili né prevedibili, anche significative, al valore contabile delle relative voci.

Le voci di bilancio principalmente interessate da tali situazioni di incertezza sono: l'avviamento, i fondi svalutazione crediti e svalutazione magazzino, le attività non correnti (attività immateriali e materiali), i fondi pensione e Long Term Incentive, i fondi per altri benefici successivi al rapporto di lavoro, i fondi rischi ed oneri e le imposte differite attive.

Si rinvia al commento di ogni specifica voce di bilancio per i dettagli relativi alle stime appena dette.

D.6.4. Note illustrative al Bilancio d'Esercizio

Conto economico

D.6.4.1 Ricavi

L'analisi dei ricavi distinti tra vendita di prodotti e prestazioni di servizi è la seguente:

Dati in migliaia di Euro 2022 2021 Variazioni
Ricavi vendita prodotti caratteristici 286.183 366.887 (80.704)
Premi e ristorni (9.197) (10.599) 1.402
Ricavi per servizi 9.344 8.471 873
Ricavi per vendita altri prodotti 17.749 37.850 (20.101)
Ricavi 304.079 402.609 (98.530)

La voce in oggetto registra un decremento pari a circa il 24% rispetto al periodo precedente. Questo andamento è dovuto principalmente alla cessione tramite conferimento del business dei motori alla controllata EMC Fime, avente efficacia dal 1 gennaio 2022. Tale decremento si è distribuito sia verso terzi che verso Società del Gruppo.

Per maggiori informazioni sull'andamento delle voci in oggetto si rinvia al paragrafo A.6. "La Controllante, Elica S.p.A.: risultati finanziari e andamento della gestione", nella Relazione sulla Gestione.

Si presenta quindi il dettaglio dei ricavi maturati verso i terzi e verso le controllate.

Dati in migliaia di Euro 2022 2021 Variazioni
Ricavi verso terzi 241.397 319.281 (77.884)
Ricavi verso controllate 62.682 83.328 (20.646)
Ricavi 304.079 402.609 (98.530)

I ricavi verso le controllate ammontano a 62.682 migliaia di Euro. Tali importi si riferiscono principalmente alle vendite di componenti, prodotti finiti e servizi effettuate nei confronti della controllata AirForce per 784 migliaia di Euro (1.698 migliaia di Euro nel 2021), della controllata Ariafina per 343 migliaia di Euro (373 migliaia di Euro nel 2021), della controllata Elica Group Polska per 13.427 migliaia di Euro (33.374 migliaia di Euro nel 2021), della controllata Elicamex per 7.141 migliaia di Euro (13.800 migliaia di Euro nel 2021), della controllata cinese Putian per 349 migliaia di Euro (635 migliaia di Euro nel 2021), della controllata russa Elica Trading per 9.046 migliaia di Euro (7.713 migliaia di Euro nel 2021), nei confronti della controllata Elica France per 20.282 migliaia di Euro (18.069 migliaia di Euro nel 2021), verso la controllata Elica GmbH per 7.798 migliaia di Euro (6.916 migliaia di Euro nel 2021) e verso la controllata EMC Fime per 3.511 migliaia di Euro (62 migliaia di Euro nel 2021).

I ricavi verso le controllate sono in diminuzione dato che dal 2022 i motori vengono ceduti alle società del Gruppo dalla società EMC Fime.

Tutte le transazioni sono regolate a prezzi di trasferimento in linea con le condizioni di mercato applicate a soggetti terzi.

Infine, si presentano i ricavi per aree geografiche.

La ripartizione dei ricavi delle vendite e delle prestazioni di servizi per area geografica di destinazione, verso terzi e verso controllate, è la seguente:

Dati in migliaia di Euro 2022 2021 Variazioni
$EUROPA + CSI (RUSSIA)$ 274.180 364.468 (90.288)
ALTRI PAESI 17.806 18.371 (565)
AMERICA 12.093 19.770 (7.677)
Ricavi 304.079 402.609 (98.530)

Si evidenzia che nel 2022 come già nel 2021, non ci sono clienti non appartenenti al Gruppo, il cui fatturato incide in misura superiore al 10% sul totale dei ricavi.

D.6.4.2 Altri ricavi operativi

Dati in migliaia di Euro 2022 2021 Variazioni
Contributi c/esercizio 1.104 .080 24
Plusvalenze ordinarie 7.494 98 7.396
Recuperi per sinistri e risarcimenti assicurativi 83 106 (23)
Altri ricavi operativi 1.834 0.009 824
Altri ricavi operativi 10.515 2.293 8.221

La voce Altri ricavi operativi registra un incremento di oltre 8 milioni di Euro, concentrato nella voce Plusvalenze ordinarie. Tale variazione è spiegata principalmente da due fenomeni. Da un lato, 3,2 milioni di Euro si devono alla plusvalenza realizzata a seguito della cessione della compartecipazione di alcuni brevetti.

D'altro lato 4,2 milioni di Euro corrispondono alle plusvalenze realizzate da Elica S.p.A. nella cessione dei cespiti necessari alla produzione, per la quota spostata nella società controllata Elica Group Polska per l'implementazione della riorganizzazione del footprint produttivo.

Il nuovo assetto organizzativo prevede per l'area Cooking Italia la trasformazione del sito produttivo di Mergo nell'hub alto di gamma e il trasferimento delle linee produttive a maggiore standardizzazione nello stabilimento di Jelcz-Laskowice in Polonia e l'integrazione nel plant di Mergo dell'attività realizzata nel sito di Cerreto.

Nella presente voce è presentata la maggioranza dei contributi pubblici erogati nei confronti della società. Si rimanda alla nota D.6.8 per il dettaglio dei contributi pubblici presentati in base all'art. 1, comma 125, della legge 4 agosto 2017 n. 124.

D.6.4.3 Variazione rimanenze prodotti finiti e semilavorati

La voce Variazione Rimanenze dei prodotti finiti, semilavorati e prodotti in corso di lavorazione è positiva per 2.530 migliaia di Euro mentre risultava negativa per 1.616 al 31 dicembre 2021. L'incremento riflette l'andamento della valutazione del magazzino dei prodotti finiti e semilavorati.

D.6.4.4 Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni

Dati in migliaia di Euro 2022 2021 $\mathrm{V}$ ariazioni -
Costruzioni in economia .149 .603 454
Incremento di immobilizzazioni per lavori interni 1.149 1.603 (454)

La voce Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni ammonta a 1.149 migliaia di Euro (1.603 migliaia di Euro nel precedente esercizio) e si riferisce alla capitalizzazione di oneri aventi utilità pluriennale legati alla progettazione e allo sviluppo di nuovi prodotti ed ai costi sostenuti internamente per la costruzione di stampi, attrezzature industriali ed all'implementazione di nuovi programmi informatici. I costi capitalizzati si riferiscono principalmente al personale. Il valore è in linea con quello dello scorso esercizio. Per maggiori informazioni si rimanda ai paragrafi che descrivono i saldi e le movimentazioni delle immobilizzazioni materiali e immateriali.

D.6.4.5 Consumi di materie prime e materiali di consumo

Il dettaglio dei consumi verso terzi e verso controllate è il seguente:

Dati in migliaia di Euro 2022 2021 Variazioni
Acquisto materie prime 68.384 115.685 (47.301)
Acquisto semilavorati 11.101 10.391 710
Acquisto materie sussidiarie e di consumo 523 869 (346)
Acquisto prodotti finiti 118.547 122.758 (4.211)
Imballaggi 237 191 46
Altri acquisti 582 648 (66)
Trasporti su acquisti 1.168 2.020 (852)
Variazione di materie prime, sussidiarie di consumo e merci (4.226) (3.731) (495)
Consumi di Materie prime e materiali di consumo 196.316 248.831 (52.515)

I saldi risultano così ripartiti:

Dati in migliaia di Euro 2022 2021 Variazioni
Consumi di materie prime e materiali di consumo verso terzi 78.152 126.723 (48.571)
Consumi di materie prime e materiali di consumo verso controllate 118.164 122.108 (3.944)
Consumi di Materie prime e materiali di consumo 196.316 248.831 (52.515)

I consumi di materie prime e materiale di consumo sono diminuiti in valore assoluto di circa 52,5 milioni di Euro nel 2022 rispetto al 2021. Tale variazione è dovuta principalmente alla cessione tramite conferimento del business dei motori alla controllata EMC Fime, avente efficacia dal 1 gennaio 2022. Tale decremento si è distribuito sia verso terzi che verso Società del Gruppo.

La percentuale di incidenza sui ricavi aumenta passando dal 61,8% al 64,6%. Tale andamento va letto insieme alla variazione di rimanenze prodotti finiti e semilavorati; in tal modo l'incidenza sui ricavi va verso un riallineamento, passando dal 63,3% al 62,2%.

Gli acquisti effettuati nei confronti delle controllate ammontano a 118.164 migliaia di Euro (122.108 migliaia di Euro nel 2021). La voce più significativa si riferisce agli acquisti di prodotti finiti e merci effettuati nei confronti delle controllate Elica Group Polska per 96.983 migliaia di Euro (115.097 migliaia di Euro nel 2021) e della EMC Fime per 13.950 migliaia di Euro. A seguito del conferimento del ramo infatti Elica S.p.A. ottiene tramite l'acquisto dalla controllata EMC Fime i motori che servono per i prodotti del Cooking.

Tutte le transazioni sono regolate a prezzi di trasferimento in linea con le condizioni di mercato applicate con soggetti terzi.

Dati in migliaia di Euro 2022 2021 Variazioni
Lavorazioni esterne 10.542 22.367 (11.825)
Manutenzioni 2.175 1.504 671
Trasporti 3.205 4.083 (878)
Fiere ed eventi promozionali 3.391 2.938 453
Utenze varie 2.401 1.838 563
Promotion & advertising fees 1.783 1.490 293
Provvigioni 931 943 (12)
Spese gestione magazzino prodotti finiti 7.835 7.401 434
Consulenze 6.187 6.950 (763)
Servizi industriali 572 443 129
Spese viaggi e soggiorni 894 360 534
Assicurazioni 841 884 (43)
Servizi e spese bancarie 182 158 24
Altre prestazioni professionali 3.856 6.364 (2.508)
Spese di riscaldamento 530 323 207
Emolumenti e compensi ai sindaci 85 78 7
Emolumenti e compensi amministratori 1.613 210 1.403
Spese gestione automezzi 568 565 3
Costi di permanenza in Borsa 487 371 116
Costi per servizi 48.078 59.270 (11.192)

D.6.4.6 Spese per servizi

Le spese per servizi hanno subito un decremento pari a circa 11,2 milioni di Euro rispetto allo scorso esercizio. Tale decremento è concentrato nella voce Lavorazioni esterne e si realizza verso società terze. Anche tale variazione è dovuta principalmente alla cessione tramite conferimento del business dei motori alla controllata EMC Fime, avente efficacia dal 1 gennaio 2022. La voce Altre prestazioni professionali registra un decremento, nettato dall'incremento dei Compensi amministratori, voce che subisce l'andamento del costo relativo al Long Term Incentive Plan.

La voce Altre prestazioni professionali include nel 2022 servizi di comunicazione per 913 migliaia di Euro, costi per assistenza tecnica e garanzia prodotti per 1.411 migliaia di Euro, costi per mensa aziendale per 332 migliaia di Euro e spese di pulizia per 235 migliaia di Euro. I saldi sono così ripartiti:

Dati in migliaia di Euro 2022 2021 Variazioni
Spese per servizi verso terzi 45.250 56.193 (10.943)
Spese per servizi verso controllate 2.828 3.077 (249)
Costi per servizi 48.078 59.270 (11.192)

D.6.4.7 Costo del personale

Il costo per il personale sostenuto per gli esercizi 2022 e 2021 è così composto:

Dati in migliaia di Euro 2022 2021 Variazioni
Salari e stipendi 28.957 38.848 (9.891)
Oneri sociali 9.131 12.350 (3.219)
Acc.to benefici succ.alla cess.del rapp di lay.TFR 1.919 2.548 (629)
Altri costi del personale 1.069 6.486 (5.417)
Costo del personale 41.076 60.232 (19.156)

Il costo del personale nel complesso è diminuito di 19,2 milioni di Euro. Tale variazione è dovuta principalmente a due fenomeni. Da un lato anche su questa voce incide la cessione tramite conferimento del business dei motori alla controllata EMC Fime, avente efficacia dal 1 gennaio 2022, che ha previsto il trasferimento di oltre 200 dipendenti. D'altro lato va considerata l'implementazione della riorganizzazione del footprint produttivo che ha portato al trasferimento di una parte della produzione dagli stabilimenti italiani di Elica S.p.A. al plant polacco della controllata Elica Group Polska.

Negli altri costi del personale c'è un decremento di 5,4 milioni di Euro relativo per 0,7 milioni di Euro al lavoro interinale.

Nella voce Altri costi del personale confluisce anche il costo necessario per l'adeguamento del fondo di Long Term Incentive Plan dei beneficiari dipendenti. Tale valore dipende principalmente dal passare del tempo, dall'andamento del valore del titolo Elica sul mercato per la quota legata alle Phantom stock e dalla valutazione riguardo la possibilità di realizzazione degli obiettivi assegnati ai beneficiari sottostanti ai piani.

Di seguito si riportano i dati relativi alla forza lavoro alle dipendenze al 31 dicembre 2022 e 31 dicembre 2021:

31/12/2022 31/12/2021 Variazioni
Dati in migliaia di Euro
Dirigenti 23 27 (4)
Impiegati 270 351 (81)
Operai 381 695 (314)
Altri 0 15 (15)
Totale 674 1.088 (414)

Il saldo sopra riportato include anche i dipendenti della sede spagnola.

D.6.4.8 Ammortamenti e svalutazioni

L'ammontare complessivo degli ammortamenti è pari a 9.531 migliaia di Euro ed è in diminuzione rispetto al valore del 2021, pari a 13.507 migliaia di Euro. Il decremento si deve ai due fenomeni già descritti: da un lato il conferimento del ramo motori a EMC Fime e dall'altro la cessione alla controllata EGP dei cespiti necessari per la riorganizzazione del footprint produttivo.

Lo scorso anno la Società aveva registrato un costo per svalutazione di circa 2.175 migliaia di Euro. Nel 2022, dall'esame effettuato dalla società sulla vita utile degli intangibles e il permanere dell'esistenza dei requisiti di capitalizzazione di immobilizzazioni immateriali in corso non sono emerse svalutazioni.

Per la movimentazione di dettaglio delle voci ammortamenti delle immobilizzazioni materiali, immateriali e dei diritti d'uso ex IFRS 16 si rinvia ai rispettivi paragrafi delle immobilizzazioni, D.6.4.17 e D.6.4.18.2, D.6.4.18.3.

D.6.4.9 Altre spese operative ed accantonamenti

La voce in commento risulta composta come segue:

Dati in migliaia di Euro 2022 2021 Variazioni
Noleggio Auto e mezzi industriali 164 146 18
Affitti passivi 118 94 24
Canoni utilizzo HW, SW, brevetti 744 691 53
Altre imposte (non sul reddito) 251 586 (335)
Spese riviste e abbonamenti 4
Utensileria varia 134 134 $\mathbf{0}$
Cataloghi e monografie 302 450 (148)
Perdite e svalutazioni su crediti (796) 879 (1.675)
Accantonamenti per rischi e oneri 1.040 5.504 (4.464)
Altre sopravvenienze e minusvalenze 634 606 28
Altre spese operative ed accantonamenti 2.595 9.093 (6.498)

Nel complesso la voce diminuisce di 6,5 milioni di Euro, concentrati nelle voci Accantonamento per rischi ed oneri e Perdite e svalutazioni su crediti, che riflettono le stime effettuate dal Management per la copertura dei rischi. Lo scorso anno si era proceduto ad accantonare anche fondi, usati nel corso del 2022, volti ad affrontare rischi relativi all'operatività del business, ovvero per mitigare gli impatti della volatilità del mercato.

Per maggiori informazioni vedi anche D.6.4.27.

D.6.4.10 Oneri di ristrutturazione

1.77
Dati
i in migliaia di Euro
2022 2021 Variazioni
Oneri di
i ristrutturazione i
.656 15.466 010
Oneri di ristrutturazione 1.656 15.466 (10.810)

Gli oneri di ristrutturazione, pari a 4,6 milioni di Euro, sono relativi per 4,3 milioni di Euro alla realizzazione della riorganizzazione del plant produttivo della Business Unit Cooking.

In data 31 marzo 2021, Elica S.p.A. ha comunicato alle rappresentanze sindacali il nuovo assetto organizzativo necessario per garantire la continuità aziendale dell'intero Gruppo. La riorganizzazione, in linea con il piano industriale 2021- 2023, prevedeva per l'area Cooking

Italia la trasformazione del sito produttivo di Mergo nell'hub alto di gamma, il trasferimento delle linee produttive a maggiore standardizzazione nello stabilimento di Jelcz-Laskowice in Polonia e l'integrazione nel plant di Mergo dell'attività realizzata nel sito di Cerreto. In data 9 dicembre 2021, presso il MISE, si è conclusa positivamente la vertenza relativa. L'azienda ha valutato di riportare alcune produzioni dalla Polonia in Italia, prevalentemente alto di gamma, tra cui il piano aspirante NikolaTesla, effettuando un'operazione di reshoring.

Con la riorganizzazione realizzata, lo stabilimento di Mergo sta progressivamente diventando l'hub dei prodotti di alta gamma, caratterizzati da elevata specializzazione e qualità della manodopera. Le produzioni ad alto volume e a maggiore standardizzazione e automazione dei processi, sono realizzate nello stabilimento in Polonia.

Questo sta consentendo di focalizzare i due stabilimenti (Italia e Polonia) su specifiche produzioni, di evitare duplicazioni e di mantenere un forte presidio in Italia con circa 1.000 dipendenti nella provincia di Ancona (Elica e EMC Fime).

Il numero dei dipendenti coinvolti nella ristrutturazione ha rispecchiato le previsioni e si è realizzato esclusivamente con uscite su base volontaria e incentivate. Le eccedenze lavorative sono gestite attraverso prepensionamenti e ricollocazioni presso altre importanti aziende del territorio.

Un ammontare pari a 4,7 migliaia di Euro di questi costi, in parte accantonato nel 2022 e in parte residuo dell'accantonamento del 2021, è ancora in essere nel Fondo di Ristrutturazione ed è volto a coprire le uscite future che rispettano le previsioni dello IAS 37. Si tratta principalmente di costi del personale e di valore di assets che perderanno la loro utilità futura.

D.6.4.11 Proventi ed oneri da società del Gruppo

31/12/2022 31/12/2021 Variazioni
Dati in migliaia di Euro
Svalutazione partecipazioni in società controllate - (8.600) 8.600
Provento da cessione partecipazione di controllo - 22.534 (22.534)
Provento da cessione partecipazione in società collegata - 125 (125)
Proventi ed oneri da società del Gruppo - 14.059 (14.059)

La voce Proventi ed oneri da società del Gruppo è nulla nel 2022, mentre nel 2021 accoglieva la svalutazione della partecipazione nella società controllata Putian, per 8,6 milioni di Euro e il provento da cessione della partecipazione di controllo riferito alla società controllata Elica India per 22,5 milioni di Euro, oltre alla plusvalenza di 125 migliaia di Euro realizzata per la cessione della partecipazione nella società collegata I.S.M. srl.

D.6.4.12 Proventi finanziari

Si riporta di seguito il dettaglio dei proventi finanziari:

Elica S.p.A. Bilancio d'Esercizio 2022

Dati in migliaia di Euro 2022 2021 Variazioni
Interessi C/C bancari e postali 58
Altri proventi finanziari 1.113 591 599
Proventi finanziari 1.172 592 580

I Proventi finanziari sono aumentati in modo significativo rispetto allo scorso anno. L'incremento si concentra in Altri Proventi Finanziari, importo composto dagli Interessi attivi da controllate e verso altri. L'andamento della voce riflette la movimentazione nel tempo delle disponibilità liquide, risultato della scelta del Gruppo di accentrare sulla società il debito finanziario verso le banche per beneficiare di costi di mercato più favorevoli.

D.6.4.13 Oneri finanziari

Dati in migliaia di Euro 2022 2021 Variazioni
Oneri finanziari su scoperti e finanziamenti bancari 1.668 1.565 103
Interessi debiti per leasing (IFRS 16) 29 83 (54)
Oneri Finanziari TFR 99 54 45
Sconti comm.li passivi 381 418 (37)
Altri oneri finanziari 342 94 248
Oneri finanziari 2.519 2.214 305

Il saldo risulta in aumento di 0,3 milioni di Euro rispetto allo scorso anno. Tale incremento si concentra nella voce Altri oneri finanziari che include gli interessi passivi verso controllate. Tale andamento riflette la movimentazione nel tempo delle disponibilità liquide, risultato della scelta del Gruppo di accentrare sulla società il debito finanziario verso le banche per beneficiare di costi di mercato più favorevoli.

D.6.4.14 Proventi e oneri su cambi

Dati in migliaia di Euro 2022 2021 Variazioni
Perdite su cambi (4.816) (2.477) (2.339)
Utili su cambi 8.730 4.797 3.933
Oneri su strumenti derivati (4.469) (3.952) (517)
Proventi su strumenti derivati 3.889 3.321 568
Proventi e Oneri su cambi 3.334 1.689 1.645

Il saldo netto delle differenze di cambio presenta nell'esercizio un valore positivo di 3.914 sempre positivo lo scorso anno per 2.320 migliaia di Euro.

La somma delle voci Proventi/Oneri su strumenti derivati, nel 2022 è negativa per 580 migliaia di Euro (nel 2021 negativa per 631 migliaia di Euro) ed è relativa principalmente a premi su derivati valutari, che non presentano tutti i requisiti previsti dai principi di riferimento ai fini del trattamento come operazioni di copertura, sebbene siano stati attivati con questa finalità. Per queste motivazioni, sono stati rilevati al loro fair value con contropartita a Conto Economico dell'esercizio.

Essendo il risultato su cambi da valutazione negativo, non si ritiene necessario ricostituire la Riserva utili su cambi in base al numero 8 bis del comma 1 dell'articolo 2426 Codice Civile.

D.6.4.15 Imposte dell'esercizio

Il carico fiscale di competenza dell'esercizio è così ripartito:

Dati in migliaia di Euro 2022 2021 Variazioni
Imposte correnti 318 9.196 (8.878)
Imposte differite 4.758 (6.397) 11.155
Imposte di periodo 5.076 2.799 2.277

La voce imposte correnti include gli importi relativi: all'imposta IRAP per 227 migliaia di Euro, alle imposte estere non recuperabili per 167 migliaia di Euro, all'iscrizione del provento derivante dal Consolidato fiscale per 74 migliaia di Euro.

La Società è in attesa di rinnovo del Ruling con le Autorità Fiscali, per la Patent Box - una agevolazione fiscale concessa dallo Stato Italiano - previo accordo - per i redditi derivanti dall'uso di beni immateriali (brevetti) e non ha provveduto a stanziare, analogamente all'anno 2020, nessun beneficio fiscale, relativo alla detassazione del reddito.

Segnaliamo che la Società partecipa alla procedura di Consolidato Fiscale Nazionale ex artt. 117 e ss. del TUIR, con la controllata di EMC Fime S.r.l. ed Air Force S.p.A., per gli esercizi 2022 - 2024.

Sulla base degli accordi di consolidamento, nel caso di trasferimento al consolidato fiscale (fiscal unit) di una perdita fiscale, di un'eccedenza di ROL (risultato operativo lordo), di un'eccedenza di interessi passivi o attivi o dell'eccedenza della deduzione ACE (Aiuto alla crescita economica) rispetto al reddito imponibile, la Società iscriverà una remunerazione pari al vantaggio fiscale conseguito dal Gruppo (aliquota IRES 24%); tale importo viene iscritto alla voce "Proventi da consolidamento" del conto economico.

Nello schema successivo si riporta la riconciliazione tra imposte teoriche ed imposte effettive (IRES).

La variazione del tax rate effettivo è dovuta al verificarsi di fenomeni non ricorrenti, sia lo scorso anno, che nel presente esercizio.

RICONCILIAZIONE
FISCALE
ALIQUOTA
2022 2021
Aliquota IRES 24,00% 24,00%
Aliquota IRAP 4,73% 4,73%
% IRES
sull'utile
ante
% IRES
sull'utile
ante
Imponibile IRES IRAP Totale imposte Imponibile IRES IRAP Totale imposte
Imposte sul reddito
- Correnti (74) 227 153 5.303 1.280 6.583
- Imposte esercizi precedenti / Imposte
estere
165 0 165 2.612 0 2.612
- Differite - costo (provento) 4.190 567 4.758 (5.155) (1.242) (6.396)
[A] TOTALE IMPOSTE SUL REDDITO 4.281 795 5.076 20,41% 2.760 39 2.799 21,36%
UTILE/(PERDITA) ANTE IMPOSTE 20.978 12.920
Imposta calcolata con l'aliquota locale 5.035 24,00% 3.101 24,00%
Effetto fiscale di proventi fiscalmente
irrilevanti
(4.900) (1.176) -5,61% (26.792) (6.430) -49,77%
Effetto fiscale di oneri fiscalmente irrilevanti 983 236 1,1% 11.972 2.873 22,2%
Altre differenze 91 22 0,1% 2.513 603 4,7%

Riconciliazione Aliquota Fiscale

[B] Carico fiscale ed aliquota fiscale
effettiva al netto imposta sostitutiva
17.151
4.116
19,62% 614
147
1,14%
Effetto Imposta Rimborso / Imposte Estere 165 0,79% 2.612 20,22%
[C] Carico fiscale ed aliquota fiscale
effettiva
4.281 20,41% 2.760 21,37%

D.6.4.16 Altre informazioni sulle componenti di conto economico

Le spese di ricerca e sviluppo capitalizzate e spesate nell'esercizio 2021 e nel 2022 sono riepilogate nella tabella che segue:

Dati in migliaia di Euro 2022 2021 Variazioni
Spese di ricerca imputate a Conto Economico 4.460 5.132 (672)
Quota di ammortamento dell'esercizio delle spese sviluppo capitalizzate -977 2.654 (677)
Totale oneri dell'esercizio per spese di ricerca e sviluppo 6.437 7.786 (1.349)
Spese di sviluppo capitalizzate nell'esercizio 1.054 1.072 '18)

Situazione patrimoniale-finanziaria

D.6.4.17 Immobilizzazioni materiali

Di seguito si riportano i dettagli dei movimenti delle immobilizzazioni materiali avvenuti nel corso degli esercizi 2021 e 2022.

Dati in migliaia
di Euro
Terreni e
fabbricati
Impianti e
macchinari
Attrezzature
ind.li e comm.li
Altri beni Immobilizzazioni
materiali in corso
Costo Storico
Immobilizzazioni
Materiali
31/12/2020 38.188 69.330 88.152 8.036 212 203.918
Incrementi
Alienazioni e
224 859 2.569 366 1.641 5.659
altre riclassifiche (15.163) (32.125) (32.700) (573) (1.198) (81.759)
31/12/2021 23.249 38.064 58.021 7.829 655 127.818
Incrementi
Alienazioni e
518 291 2.293 531 742 4.375
altre riclassifiche $\mathbf{0}$ (10.031) (10.465) (5) (921) (21.422)
31/12/2022 23.767 28.324 49.849 8.355 476 110.771
Dati in migliaia di Terreni e
fabbricati
Impianti e
macchinari
Attrezzature
ind.li e comm.li
Altri beni Immobilizzazioni
materiali in corso
Fondo
Ammortamento
Immobilizzazioni
Materiali
31/12/2020 20.697 56.237 77.382 6.856 161.172
Ammortamenti 1.006 1.829 2.995 405 6.235
Alienazioni e
altre riclassifiche (7.975) (27.318) (27.741) (474) (63.508)
31/12/2021 13.728 30.748 52.636 6.787 103.899
Ammortamenti 620 824 1.541 384 3.369
Alienazioni e
altre riclassifiche $\bf{0}$ (8.482) (9.581) (4) (18.067)
31/12/2022 14.348 23.090 44.596 7.167 89.201
Dati in migliaia
di Euro
Terreni e
fabbricati
Impianti e
macchinari
Attrezzature
ind.li e comm.li
Altri beni Immobilizzazioni
materiali in corso
Valore Netto
Immobilizzazioni
Materiali
31/12/2020 17.491 13.093 10.770 1.180 212 42.746
Incrementi 224 859 2.569 366 1.641 5.659
Ammortamenti
Alienazioni e
(1.006) (1.829) (2.995) (405) $\bf{0}$ (6.235)
altre riclassifiche (7.188) (4.807) (4.959) (99) (1.198) (18.251)
31/12/2021 9.521 7.316 5.385 1.042 655 23.919
Incrementi 518 291 2.293 531 742 4.375
Ammortamenti
Alienazioni e
(620) (824) (1.541) (384) $\mathbf{0}$ (3.369)
altre riclassifiche 0 (1.549) (884) (1) (921) (3.355)
31/12/2022 9.419 5.234 5.253 1.188 476 21.570

Gli investimenti dell'esercizio hanno riguardato, tra gli altri, acquisti per stampi e altri macchinari per la produzione.

Nelle righe delle Alienazioni ed altre riclassifiche segnaliamo come fenomeno principale la rappresentazione degli importi della cessione alla controllata polacca delle immobilizzazioni materiali necessarie, nell'ambito dell'implementazione della riorganizzazione del footprint produttivo che ha portato ad individuare nello stabilimento di Mergo l'hub di produzione dell'alto di gamma e a concentrare sullo stabilimento polacco la produzione degli articoli più standardizzati.

Le immobilizzazioni tecniche sono adeguatamente coperte dai rischi che possono derivare da incendi, eventi atmosferici ed assimilati attraverso la stipula di apposite polizze assicurative contratte con primarie compagnie.

Si segnala che i dati di bilancio includono i cespiti acquisiti tramite contratti di locazione finanziaria che già dalla fine dell'esercizio 2010 risultano tutti riscattati.

D.6.4.18 Avviamento e altre attività immateriali

D.6.4.18.1. Avviamento

La voce in commento presenta la movimentazione espressa in tabella:

31/12/2021 Acquisizioni / 31/12/2022
Dati in migliaia di Euro (svalutazioni)
Avviamento 23.342 - 23.342
Avviamento 23.342 - 23.342

L'Avviamento è pari a complessivi 23,3 milioni di Euro e non ha subito variazioni nel corso dell'esercizio 2022.

Impairment Test dell'avviamento

L'International Accounting Standards 36 ("IAS 36") statuisce i principi di contabilizzazione e l'informativa di bilancio relativi alla riduzione di valore di alcune tipologie di attività, tra le quali anche l'avviamento, illustrando i principi che un'impresa deve seguire per assicurarsi che le proprie attività siano iscritte in bilancio ad un valore non superiore al valore recuperabile. Il valore recuperabile viene definito dallo IAS 36 come il maggior valore tra:

  • fair value meno i costi di vendita valore inteso come ammontare ottenibile, al netto dei costi di dismissione, dalla vendita di un'attività in una libera transazione fra parti consapevoli e disponibili;
  • valore d'uso pari al valore attuale dei flussi di cassa futuri che l'azienda si attende dall'uso continuativo di una specifica attività oppure da una "cash generating unit".

Lo IAS 36 richiede di confrontare il carrying value16 dell'avviamento con il suo valore recuperabile ogni qual volta vi sia indicazione che l'attività possa aver subito una variazione per riduzione di valore e comunque almeno una volta all'anno, in sede di redazione del Bilancio (Impairment Test). Il valore recuperabile dell'avviamento viene stimato con riferimento alle unità di business (Cash Generating Unit – CGU) in quanto l'avviamento non è in grado di produrre flussi di cassa in modo autonomo.

La CGU è il più piccolo gruppo identificabile di attività che genera flussi finanziari in entrata largamente indipendenti dai flussi finanziari in entrata generati da altre attività, o gruppi di attività rispetto alle quali il Gruppo dispone di una rilevazione autonoma dei risultati per il tramite di sistemi di reporting gestionale.

16 Il carrying amount è costituito dalla somma di Attivo fisso (ovvero Immobili, impianti e macchinari, Avviamento, Attività immateriali a vita utile definita e Attività per diritti d'uso), Managerial working capital (ovvero crediti commerciali e rimanenze al netto dei debiti commerciali) e altre attività e passività (ovvero crediti e debiti tributari fondi rischi ed oneri correnti, altri crediti correnti e altri debiti correnti esclusa la quota relativa all'acquisto di partecipazioni, che sono inclusi nella Posizione Finanziaria Netta, attività fiscali per imposte anticipate e fondi per imposte differite relative alle Purchase Purpose Allocation, attività e passività per strumenti finanziari derivati esclusi gli IRS riconducibili agli interest rate SWAP, che sono strumenti di copertura dei flussi di cassa dei finanziamenti).

L'Impairment Test condotto nell'esercizio 2022 si basa sulle Proiezioni Economico Finanziarie relative alla Società predisposte su un orizzonte temporale di cinque anni (2023 - 2027), elaborate dal Management ai soli fini dell'impairment test tenendo conto dell'attuale scenario macroeconomico di riferimento e considerando il trend dei mercati in cui opera il Gruppo, approvate dal Consiglio di Amministrazione del 14 febbraio 2023.

In relazione a quanto previsto dallo IAS 36, sulla base delle considerazioni sopra esposte, l'Impairment Test dell'avviamento risultante dal bilancio separato al 31 dicembre 2022 ha previsto lo svolgimento delle seguenti attività:

1) Individuazione degli avviamenti

2) Identificazione delle CGU e allocazione degli avviamenti alle CGU identificate

  • 3) Determinazione del valore recuperabile delle CGU
  • 4) Risultati dell'Impairment test

5) Analisi di sensitività dei risultati dell'impairment test rispetto alle variazioni degli assunti di base

Individuazione degli avviamenti

Oggetto dell'Impairment Test è l'avviamento per un importo complessivo di 23,3 milioni di Euro. In bilancio non sono presenti altre attività immateriali a vita utile indefinita.

Identificazione delle CGU e allocazione degli avviamenti alle CGU identificate

Lo IAS 36 prevede che ogni CGU o gruppo di CGU al quale l'avviamento è allocato deve rappresentare il livello minimo, all'interno dell'entità, al quale l'avviamento è monitorato per finalità gestionali e non deve essere più ampia di un settore operativo determinato in conformità all'IFRS 8 ("Segmenti Operativi").

La verifica dell'avviamento è stata condotta identificando un'unica CGU coincidente con l'intera Società, secondo un approccio che rispecchia il Reporting Direzionale.

Determinazione del valore recuperabile delle CGU

L'Impairment Test dell'avviamento di Elica S.p.A. al 31 dicembre 2022 è stato condotto identificando il valore recuperabile nel valore d'uso.

Il valore recuperabile della Cash Generating Unit è stato determinato, anche con l'assistenza di una primaria società di consulenza, attraverso la determinazione del rispettivo valore d'uso, inteso come valore attuale dei flussi di cassa futuri attesi generati dalle CGU e stimato in conformità al metodo del "Discounted cash flow".

Il test di impairment è stato oggetto di approvazione nell'ambito del Consiglio di Amministrazione del 14 febbraio 2023, in via autonoma ed anticipata rispetto al bilancio.

Assunzioni alla base del Discounted cash flow

Le principali assunzioni utilizzate dalla Società per la stima dei futuri flussi di cassa ai fini del test di impairment sono i seguenti:

2022 2021
Costo medio ponderato del capitale (WACC) 8,1% 7,07%
Tasso di crescita valore terminale 1,0% 1,20%

Il costo medio ponderato del capitale (Weighted Average Cost of Capital, WACC) utilizzato per attualizzare i futuri flussi di cassa è stato determinato utilizzando la tecnica del Capital Asset Pricing Model (CAPM). Per il calcolo del WACC sono stati utilizzati un tasso free risk pari rispettivamente al 3,9%, un market premium risk pari al 5,6% ed un fattore beta-unlevered pari a 0,72.

Assunzioni alla base della stima dei flussi finanziari

Il modello dei flussi finanziari attualizzati si basa su flussi finanziari calcolati sulla base della migliore stima effettuata dagli amministratori, ai soli fini dell'impairment test per un periodo pari a cinque anni. (Proiezioni economico-finanziarie 2023-2027).

Le Proiezioni economico-finanziarie 2023-2027 utilizzate ai fini dell'impairment test sono state predisposte e approvate dagli Amministratori in data 14 febbraio 2023. Le principali assunzioni alla base della determinazione dei flussi finanziari sono le seguenti:

  • un CAGR dei ricavi nel periodo 2022-2027 pari al 2,12%;
  • una incidenza media dell'EBITDA sui ricavi pari al 10%;
  • una incidenza media dell'EBIT sui ricavi pari al 7,6%;
  • una incidenza media delle Capex sui ricavi pari allo 2%;
  • una incidenza del Free Operating Cash flow after taxes sui ricavi pari al 0,3%.

Le ipotesi, sulle quali sono effettuate le stime, sono basate sui dati storici e prospettici della Società, e sono coerenti con le informazioni ottenibili da analisti indipendenti del settore e del mercato in cui opera il Gruppo. Tali stime sono tuttavia soggette a variazioni, anche significative, derivanti dalle incertezze che continuano a caratterizzare i mercati, e per questo motivo la direzione aziendale monitora periodicamente le circostanze e gli eventi che influenzano tali assunzioni e gli andamenti futuri.

Risultati dell'impairment test

Le verifiche effettuate non hanno comportato il riconoscimento di perdite di valore dell'avviamento. Il valore d'uso della Società è risultato pari a 4,9 volte (262 milioni di Euro) il suo corrispondente valore contabile.

Analisi di sensitività

Al fine di meglio apprezzare la sensibilità dei risultati dell"Impairment Test rispetto alle variazioni degli assunti di base, sono state eseguite diverse analisi di sensitività ipotizzando cambiamenti ragionevoli di alcune assunzioni alla base delle stime effettuate, ed in particolare del tasso di crescita (tra 0% e 2%), del WACC (tra il 9,1% e il 7,1%), e del costo dei consumi di materie prime (incremento percentuale tra 0,5% e 1,7%). Nessuna delle variazioni considerate ha comportato la determinazione di un valore recuperabile della Società pari o inferiore a quello del rispettivo valore contabile. In particolare, alla variazione del tasso di crescita il coverage oscillerebbe tra 4,4 e 5,6, alla variazione del WACC il coverage oscillerebbe tra 4,3 e 5,7. Relativamente all'analisi di sensitività relativa al costo dei consumi di materie prime, l'incremento dello stesso dello 0,5% comporterebbe un coverage pari al 3,8, mentre con un incremento dell'1,7% il coverage sarebbe pari a 3,4.

Si sono inoltre calcolati il WACC e il tasso di crescita g a cui il coverage risulta pari all'unità. Il WACC è pari a 36,6% e il tasso di crescita è pari a oltre il -90%.

D.6.4.18.2. Altre attività immateriali

Di seguito si riportano i prospetti di dettaglio dei movimenti delle Altre attività immateriali relativi agli esercizi 2021 e 2022.

Dati in migliaia
di Euro
Costi di
sviluppo
Brevetti Concessioni,
licenze, marchi
e software
Altre
immobilizzazioni
immateriali
Immobilizzazioni
immateriali in
corso
Valore Netto
Immobilizzazioni
Immateriali
31/12/2020 6.527 8.586 361 993 1.500 17.967
Incrementi 1.072 2.349 13 418 720 4.572
Ammortamenti (2.332) (2.628) (60) (440) 0 (5.460)
Alienazioni e
altre riclassifiche
11 229 (7) (69) (1.627) (1.463)
31/12/2021 5.278 8.536 307 902 593 15.616
Incrementi 1.054 765 4 76 1.347 3.246
Ammortamenti (1.977) (2.500) (58) (375) 0 (4.910)
Alienazioni e
altre riclassifiche
213 63 1 (1) (294) (18)
31/12/2022 4.568 6.864 254 602 1.646 13.934

La voce Costi di sviluppo è relativa ai costi connessi all'attività di sviluppo e progettazione dei prodotti caratteristici del business; l'incremento dell'esercizio si riferisce principalmente a costi per la realizzazione di nuovi prodotti.

I Diritti di brevetto industriale e di utilizzazione delle opere dell'ingegno comprendono l'iscrizione di brevetti, i relativi costi di sviluppo, i diritti di utilizzazione delle opere dell'ingegno e programmi relativi ai software applicativi.

La voce Concessioni, licenze, marchi e diritti simili è relativa alla registrazione di marchi di proprietà effettuata dalla società.

La voce Altre immobilizzazioni immateriali è relativa prevalentemente alle spese di compartecipazione per la realizzazione di attrezzature, stampi e adeguamento macchinari e server.

Le Immobilizzazioni in corso per 1,6 milioni di Euro si riferiscono principalmente alla progettazione e sviluppo di nuovi prodotti e programmi relativi ai software applicativi.

La capitalizzazione dei costi di sviluppo e delle immobilizzazioni immateriali in corso comporta la formulazione di stime da parte degli Amministratori, in quanto la recuperabilità degli stessi dipende dai flussi di cassa derivanti dalla vendita dei prodotti commercializzati dal Gruppo Elica. Il Management ha esaminato la vita utile degli intangibles e il permanere dell'esistenza dei requisiti di capitalizzazione di immobilizzazioni immateriali in corso. Da tale analisi, il valore recuperabile dei costi di sviluppo e delle immobilizzazioni immateriali in corso è risultato superiore rispetto al corrispondente valore contabile, e pertanto, non è stato necessario contabilizzare alcuna perdita per riduzione di valore. Il criterio adottato per l'ammortamento delle immobilizzazioni immateriali è ritenuto rispondente alla residua possibilità di utilizzo delle stesse.

Dati in migliaia
di Euro
Diritti d'uso
Fabbricati
Diritti d'uso
Impianti e
macchinari
Diritti d'uso
Attrezzature
ind.li e comm.li
Altri beni in
leasing
Immobilizzazioni
materiali in corso
Valore netto
diritti d'uso
immobilizzazioni
materiali
31/12/2020 216 985 $\boldsymbol{0}$ 4.167 5.368
Incrementi 163 $\bf{0}$ $\bf{0}$ 603 766
Ammortamenti (100) (450) $\bf{0}$ (1.263) (1.813)
Alienazioni e
altre riclassifiche (149) (410) $\bf{0}$ (724) (1.283)
31/12/2021 130 125 $\bf{0}$ 2.783 3.038
Incrementi 217 $\mathbf{0}$ $\mathbf{0}$ 1.930 2.147
Ammortamenti (80) (37) $\bf{0}$ (1.135) (1.252)
Alienazioni e
altre riclassifiche (53) (1) $\bf{0}$ (1.175) (1.229)
31/12/2022 214 87 $\bf{0}$ 2.405 2.706

D.6.4.18.3. Diritti d'uso

La voce in commento include gli assets che rappresentano i diritti d'uso della società a fronte di contratti di leasing, affitto, noleggio in essere. La società detiene in leasing molti beni, quali fabbricati, attrezzature per la produzione, auto ed attrezzature informatiche. Nella voce Diritti d'uso di Altri Beni prevalgono le attrezzature informatiche.

D.6.4.19 Partecipazioni

D.6.4.19.1 Partecipazioni in società controllate

Altri
Dati in migliaia di Euro 31/12/2021 movimenti 31/12/2022
Partecipazioni in imprese controllate 85 299 17444 102.743
Partecipazioni controllate 85.299 17.444 102.743

Di seguito si riporta il dettaglio delle partecipazioni in società controllate:

Dati in migliaia di Euro 31/12/2021 Acquisizioni
o
sottoscrizioni
Svalutazioni Incrementi Decrementi 31/12/2022
Elica Trading LLC 3.880 3.880
Elica Group Polska S.p.zoo 22.276 22.274
Elicamex S.a. de C.V. 9.464 9.464
Ariafina Co.Ltd 49 49
Airforce S.p.A. 1.212 2.450 3.662
Zhejiang Elica Putian Electric Co. Ltd 11.990 11.990
Elica France S.A.S. 1.024 1.024
Elica GmbH 4.540 4.540
EMC Fime S.r.l. 30.865 14.994 45.859
Partecipazioni di società controllate 85.299 17.444 102.743

135 Nel corso dell'esercizio si sono verificate le seguenti movimentazioni delle partecipazioni. Elica S.p.A ha definito, in data 1 luglio 2022, l'acquisizione da Urbano Urbani, socio di minoranza della controllata Air Force S.p.A., del 40% del capitale sociale di quest'ultima, e pertanto, la partecipazione detenuta da Elica S.p.A. all'interno di Air Force S.p.A. sale al 100% del capitale sociale. L'operazione conclusa ( di seguito il "Closing") ha previsto il trasferimento del 40% del capitale sociale di Air Force S.p.A. dal Sig. Urbano Urbani a Elica S.p.A. ed ha avuto con costo complessivo di 3,0 milioni di Euro, che include anche il patto di non concorrenza. Il corrispettivo per il trasferimento verrà pagato in quattro rate; la prima delle quali corrisposta in data 1 luglio 2022 e le successive tre ogni anno a partire da tale data.

Ha avuto efficacia dal 1 gennaio 2022 il conferimento deliberato con atto registrato a dicembre 2021 del ramo di azienda di Elica S.p.A. che si occupa di produzione e vendita dei motori nella controllata EMC FIME. A seguito di tale conferimento Elica S.p.A. ha registrato un incremento della partecipazione pari a 14.994 migliaia di Euro.

Nel bilancio di Elica S.p.A. al 31 dicembre 2021 si era proceduto alla riclassifica nelle Attività Destinate alla dismissione e nelle passività direttamente afferenti a tali attività di tutte le poste che sono state conferite.

La tabella che segue sintetizza i principali valori della società controllate al 31 dicembre 2022 tra cui i patrimoni netti delle stesse. E' data dunque evidenza del confronto tra tale importo e il valore della partecipazione iscritto in bilancio.

Dati in migliaia di Euro %
posseduta
Valore
iscritto
al 31-dic-22
Risultato
d'esercizio
Patrimonio
Netto
Airforce S.p.A. 100% 3.662 (512) 3.642
Ariafina Co.Ltd 51% 49 3.246 11.058
Elica Group Polska Sp.z o.o 100% 22.274 2.385 23.319
Elicamex S.a.d. C.V. 98% 9.464 529 33.849
Zhejiang Elica Putian Electric Co. Ltd 99% 11.990 (1.107) (54)
Elica Trading LLC 100% 3.880 154 1.708
Elica France S.A.S. 100% 1.024 286 1.425
Elica GmbH 100% 4.540 (94) 1.453
EMC Fime S.r.l. 100% 45.859 2.802 25.678

In ottemperanza a quanto previsto dalla IAS 36, la recuperabilità del valore contabile delle partecipazioni viene assoggettata a verifica in caso di esistenza di indicatori di potenziali perdite di valore (trigger events); all'esito dell'analisi dei trigger events svolta sono state sottoposte ad Impairment Test le partecipazioni di controllo detenute in: Zhejiang Elica Putian Electric Co. Ltd, in considerazione dei risultati economici negativi e delle rettifiche di valore rilevate negli esercizi precedenti, Elica Trading LLC, in considerazione dei rischi derivanti dal conflitto Russia-Ucraina in quanto si tratta della società che commercializza i prodotti Elica in Russia, EMC Fime S.r.l. che presenta un avviamento in consolidato.

Con riferimento alla modalità di determinazione delle eventuali perdite per riduzione di valore sulle partecipazioni in controllate la verifica è effettuata, ai sensi dello IAS 36, confrontando il valore recuperabile con il valore di carico (carrying value) della partecipazione.

Il valore recuperabile delle partecipazioni è stato stimato, anche con l"assistenza di una primaria società di consulenza, attraverso la determinazione dei rispettivi valori d'uso, rappresentato dal valore attuale dei flussi di cassa stimati per gli esercizi di operatività delle società sottoposte a test di valutazione e derivanti dalla sua dismissione al termine della vita utile, calcolati in conformità al metodo del "Discounted cash flow".

Il test di impairment è stato oggetto di approvazione nell'ambito del Consiglio di Amministrazione del 14 febbraio 2023, in via autonoma e anticipata rispetto al bilancio.

Assunzioni alla base del Discounted cash flow

Le principali assunzioni utilizzate dalla Società per la stima dei futuri flussi di cassa ai fini del test di impairment delle partecipazioni sono i seguenti:

Costo medio ponderato del
capitale (WACC)
Tasso di crescita
valore terminale
Zhejiang Elica Putian Electric Co. Ltd 8,0% 2%
Elica Trading 18,7% 1%
EMC Fime Srl 9,4% 1%
Partecipazioni in società controllate con indicatori di Impairment

Il costo medio ponderato del capitale (Weighted Average Cost of Capital, WACC) utilizzato per attualizzare i futuri flussi di cassa è stato determinato utilizzando la tecnica del Capital Asset Pricing Model (CAPM).

Per il calcolo del WACC di Elica Putian sono stati utilizzati un tasso free risk pari rispettivamente al 3,8%, un market premium risk pari al 5,6% ed un fattore beta-unlevered pari a 0,72.

Per il calcolo del WACC di Elica Trading sono stati utilizzati un tasso free risk pari rispettivamente al 18%, un market premium risk pari al 5,6% ed un fattore beta-unlevered pari a 0,72.

Per il calcolo del WACC di EMC Fime sono stati utilizzati un tasso free risk pari rispettivamente al 5,3%, un market premium risk pari al 5,4% ed un fattore beta-unlevered pari a 0,78.

Assunzioni alla base della stima dei flussi finanziari

Il modello dei flussi finanziari attualizzati si basa su flussi finanziari calcolati sulla base della migliore stima effettuata dagli amministratori, ai soli fini dell'impairment test per un periodo pari a cinque anni. (Proiezioni economico-finanziarie 2023-2027).

Le Proiezioni economico-finanziarie 2023-2027 relative alle società oggetto di test, utilizzate ai fini dell'impairment test, sono state predisposte e approvate dagli Amministratori in data 14 febbraio 2023.

Le principali assunzioni alla base della determinazione dei flussi finanziari sono le seguenti:

CAGR ricavi
periodo 2022-
2027
Media
dell'EBITDA
sui ricavi
Media
dell'EBIT sui
ricavi
Media Free
Operating
Cash flow after
taxes sui ricavi
Zhejiang Elica Putian Electric Co. Ltd 15,08% 9,67% 5,20% -2,7%
Elica Trading 3% 2,71% 2,38% -5,9%
EMC Fime Srl 3,62% 7,54% 4,99% 1,7%
Partecipazioni in società controllate con indicatori di Impairment

Le ipotesi alla base delle stime effettuate sono basate sui dati storici e prospettici delle Società partecipate, e sono coerenti con le informazioni ottenibili da analisti indipendenti del settore e del mercato in cui operano le società. Tali stime sono tuttavia soggette a variazioni, anche significative, derivanti dalle incertezze che continuano a caratterizzare i mercati, e per questo motivo la direzione aziendale monitora periodicamente le circostanze e gli eventi che influenzano tali assunzioni e gli andamenti futuri.

Risultati dell'impairment test

Le verifiche effettuate non hanno comportato la registrazione nel Conto Economico della Società di un impairment per le partecipazioni testate.

Di seguito si riportano i risultati:

Coverage
Zhejiang Elica Putian Electric Co. Ltd 1,33
Elica Trading 1,02
EMC Fime Srl 1,35
Partecipazioni in società controllate con indicatori di Impairment

Analisi di sensitività

Sono state sviluppate analisi di sensitività per avere evidenza, a livello di coverage, degli impatti derivanti:

  • dalla variazione +/-1% del WACC
Coverage Zhejiang Elica
Putian Electric Co. Ltd
Elica
Trading
EMC Fime
Srl
7,00% 1,71 17,70% 1,05 8,40% 1,56
8,00% 1,34 18,70% 1,02 9,40% 1,35
9,00% 1,08 19,70% <1 10,40% 1,19
Sensitivity WACC
  • dalla variazione +/-1% del tasso di Crescita
Coverage Zhejiang Elica
Putian Electric Co. Ltd
Elica
Trading
EMC Fime
Srl
1,00%
2,00%
1,14
1,34
0,00%
1,00%
1,01 0,00%
1,02 1,00%
1,24
1,35
3,00% 1,62 2,00% 1,04 2,00% 1,51
Sensitivity Tasso di Crescita
  • dalla variazione in aumento dei costi. E' stato fattorizzato un incremento percentuale dei costi delle materie prime da 0,5% a 1,7%
Coverage Scenario Base 0,50% 1,70%
Zhejiang Elica Putian Electric Co. Ltd 1,33 1,28 1,15
Elica Trading 1,02 <1 <1
EMC Fime Srl 1,35 1,26 1,03
Sensitivity incremento % costi materie prime
  • dalla variazione dell'EBITDA. E' stato fattorizzato un decremento percentuale dell'EBITDA margin da -0,5% a -0,9%
Coverage Scenario Base -0,50% -0,90%
Zhejiang Elica Putian Electric Co. Ltd 1,33 1,23 1,15
Elica Trading 1,02 <1 <1
EMC Fime Srl 1,35 1,16 1,02
Sensitivity Variazione EBITDA

Si rileva che il valore di carico della partecipazione in Elica Trading risulta allineato al valore d'uso stimato in sede di Impairment Test, pertanto eventuali cambiamenti negativi delle ipotesi di base potrebbero comportare una perdita per riduzione di valore.

Si sono inoltre calcolati, per Elica Putian e EMC Fime il WACC e il tasso di crescita g a cui il coverage risulta pari all'unità. Per Elica Putian il WACC è pari a 9,3% e il tasso di crescita è lo 0,1%. Per EMC Fime il WACC è pari a 11,9% e il tasso di crescita è il -2,9%.

D.6.4.20 Altri Crediti (non correnti) e altre attività

Il dettaglio è il seguente:

Dati in migliaia di Euro 31/12/2022 31/12/2021 Variazioni
Crediti verso dipendenti non correnti
Altri crediti non correnti
Altre attività finanziarie 712. 712
Altri crediti (non correnti) e altre attività 718

La voce Altri crediti non correnti include depositi cauzionali.

La voce Altre attività finanziarie si riferisce alle partecipazioni detenute da Elica in altre imprese, per quote di minoranza non qualificata. Tali partecipazioni sono detenute in società non quotate, i cui titoli non sono negoziati in un mercato regolamentato. La voce include per 663 migliaia di Euro la partecipazione di circa il 6% in Elica PB Whirlpool Kitchen Appliances (già Elica PB India Private Ltd.), società controllata con circa l'87% da Whirlpool of India Limited.

Si tratta di una società precedentemente controllata dal gruppo Elica, che è stata oggetto di cessione a Whirlpool of India Ltd nel corso del secondo semestre 2021. A seguito di tale operazione, la società è stata deconsolidata e la partecipazione residua mantenuta dal Gruppo Elica, pari al 6,375% del capitale sociale, è stata classificata tra le Altre attività finanziarie. Contestualmente a tale cessione a Whirlpool of India Ltd., Elica PB Whirlpool Kitchen Appliances ha siglato nuovi accordi di fornitura di prodotti e licenza di uso rispettivamente del marchio Elica (Trademark & Technical License Agreement) e del marchio Whirlpool nel territorio indiano (Trademark License Agreement).

Inoltre gli azionisti della società indiana hanno sottoscritto un patto parasociale che prevede, tra l'altro, il divieto di cessione a terze parti delle rispettive partecipazioni detenute in Elica PB Whirlpool Kitchen Appliances prima che siano decorsi 90 giorni dalla data di approvazione del bilancio della società per l'esercizio che si concluderà il 31 Marzo 2024. Inoltre, tale patto parasociale disciplina opzioni di Put & Call ai sensi delle quali Whirlpool of India Limited potrà acquistare, oppure Elica e gli altri azionisti indiani potranno cedere a Whirlpool of India Ltd., l'intera partecipazione detenuta, a decorrere dal 31 marzo 2024, ovvero, prima di tale data, esclusivamente a seguito del verificarsi di alcuni eventi. In considerazione dei consolidati rapporti commerciali tra gli azionisti della Società indiana, tali opzioni sono state incluse nei patti parasociali a protezione dei diritti delle minoranze in caso di uscita dall'investimento, fattispecie con gli elementi attuali, la cui realizzabilità è ritenuta, dagli amministratori, meno probabile che non.

Il Management ritiene che il valore di iscrizione in bilancio approssimi il fair value.

D.6.4.21 Attività e passività fiscali differite

Dati in migliaia di Euro 31/12/2022 31/12/2021 Variazioni
Attività fiscali per imposte anticipate 14.382 19.635 (5.253)
Passività fiscali per imposte differite (1.265) (400) (865)
Totale 13.117 19.235 (6.118)

La voce Attività fiscali differite include principalmente i crediti relativi agli accantonamenti indeducibili ai fondi e la perdita fiscale. La voce Passività fiscali differite comprende principalmente i debiti per le rettifiche di fusione e valutazione IFRS.

Il seguente prospetto evidenzia il dettaglio relativo alle Imposte differite attive e passive:

Dati in migliaia di Euro 31/12/2021 Effetto conto economico 31/12/2022
Attività Passività PN/Altre Costi (Ricavi) Attività Passività
Ammortamenti 1.287 189 (16) 1.116
Accantonamenti 3.442 1.635 (978) 2.786
Svalutazione magazzino 1.430 679 (16) 767
Differenze cambio 180 (31) 211
Oneri ristrutturazione 3.755 3.387 (991) 1.361
Rettifiche fusione (251) (23) (228)
Avviamento 5 (3) 6 (2) (3)
Valutazione IRS 19 (142) (911) (1.034)
T.F.R. 224 (8) 216
Perdita Fiscale 4.621 (449) 4.173
Altro 2 (4) (2) (4)
Premi Dipendenti 4.671 2.040 (1.120) 3.752
Totale 19.635 (400) (1.370) 7.936 (3.179) 14.382 (1.265)

Lo stanziamento delle Attività per imposte anticipate è stato effettuato dal Management valutando criticamente l'esistenza dei presupposti della loro recuperabilità futura sulla base dei risultati delle previsioni per gli anni successivi.

D.6.4.22 Crediti commerciali verso terzi

140 La voce in oggetto a fine esercizio è così composta:

Dati in migliaia di Euro 2022/12/31 2021/12/31 Variazioni
Crediti entro l'esercizio 6.823 46.132 (39.309)
Crediti oltre l'esercizio 2.151 2.180 (29)
Crediti verso clienti 8.974 48.312 (39.338)

I crediti netti verso clienti hanno registrato un decremento complessivo pari a 39.338 migliaia di Euro. Tale decremento è dovuto principalmente alla riduzione del fatturato registrata nel corso del quarto trimestre 2022 rispetto allo stesso periodo del 2021 oltreché ad una attenta attività di collection, che ha permesso di ridurre il DSO (Days Sales Outstanding) rispetto al 2021.

Elica Spa adotta una Group Credit Policy che regolamenta la gestione del credito con la finalità di ridurre i rischi ad esso associato.

In particolare, è politica della Società quella di trasferire il rischio derivante dal credito a terzi, ed a tale fine vengono impiegati diversi strumenti, tra cui polizze assicurative, di primo e secondo livello, stipulate con primarie compagnie di livello internazionale.

La massima esposizione teorica al rischio di credito, per la Società al 31 dicembre 2022, è rappresentata dal valore contabile dei crediti iscritti in bilancio, al netto della specifica copertura assicurativa, dei crediti ceduti al factor in modalità pro-soluto, dai crediti documentari, oltre che, dal valore nominale delle garanzie rilasciate da terzi.

A fine dicembre 2022, la quasi totalità dei crediti è coperta dal rischio tramite assicurazione sul credito o altre garanzie.

Al 31 dicembre 2022 i crediti commerciali verso clienti non appartenenti al Gruppo, ammontano a complessivi 8,8 milioni di Euro (48,3 milioni di Euro al 31 dicembre 2021) ed includono per circa 0,6 milioni di Euro (circa 0,5 milioni di Euro al 31 dicembre 2021) crediti scaduti, non essendo significativo l'ammontare dei crediti scaduti oltre 31 giorni.

Il valore dei crediti commerciali esposti in bilancio è al netto degli accantonamenti per inesigibilità dei crediti medesimi. L'accantonamento viene fatto sia in maniera puntuale, ovvero analizzando specifiche situazioni di criticità, sia in maniera generica sul totale dei rischi, con le modalità previste dalla Group Credit Policy.

Il Fondo Svalutazione Crediti complessivamente, nel corso del 2022, si è così movimentato:

Dati in migliaia di Euro 31/12/2022 31/12/2021 Variazioni
Saldo di apertura del fondo 4.129 3.250 879
Accantonamento 151 879 (728)
Utilizzi e rilasci (989) (989)
F.do svalut, crediti verso clienti correnti 3.291 4.129 (838)

Il riallineamento del valore dei crediti al loro fair value è ottenuto attraverso il fondo svalutazione crediti.

D.6.4.23 Rimanenze

Il valore delle rimanenze finali ha registrato un incremento di circa 6,8 milioni di Euro.

Dati in migliaia di Euro 31/12/2022 31/12/2021 Variazioni
Materie prime suss. e di consumo 12.411 9.467 2.944
F.do svalut. materie prime suss. e di consumo (843) (2.124) 1.281
Materie prime suss. e di consumo 11.568 7.343 4.225
Prodotti in corso di lav. e semilavorati 5.771 5.658 113
F.do svalut. prod. in corso di lav. e semilavorati (1.582) (1.634) 52
Prodotti in corso di lav. e semilavorati 4.189 4.024 165
Lavori in corso $\bf{0}$ $\bf{0}$ $\mathbf{0}$
Prodotti finiti e merci 17.183 16.247 936
F.do svalut. prodotti finiti e merci (773) (2.203) 1.430
Prodotti finiti e merci 16.410 14.044 2.366
Rimanenze 32.167 25.411 6.756

I valori di magazzino sono iscritti al netto dei fondi svalutazione che ammontano complessivamente a 3,2 milioni di Euro al 31 dicembre 2022 (5,9 milioni di Euro al 31 dicembre 2021), in modo da neutralizzare l'effetto scarti, obsolescenza e lento rigiro delle scorte.

La quantificazione dell'accantonamento ai fondi svalutazioni rimanenze di materie prime, semilavorati e prodotti finiti è stata basata su assunzioni effettuate dalla Direzione.

Le giacenze di magazzino comprendono anche i materiali ed i prodotti che alla data di chiusura del bilancio non erano fisicamente presenti nei nostri stabilimenti, ma che si trovavano presso terzi in esposizione, conto lavoro, consignement stock e in conto visione.

D.6.4.24 Altri crediti (correnti)

Il dettaglio della voce è il seguente:

Dati in migliaia di Euro 31/12/2022 31/12/2021 Variazioni
Ratei attivi correnti Ш
Risconti attivi correnti 1.968 1.514 454
Altri crediti correnti 1.339 1.565 (226)
Altri crediti correnti 3.307 3.080 227

La voce in oggetto si incrementa di circa 0,3 milioni di Euro. Tale valore è dovuto al risconto del corrispettivo sostenuto a fronte della sottoscrizione di un patto di non concorrenza in essere per più esercizi, iscritto nella voce Altri risconti attivi.

La presente voce include crediti oltre 5 anni per 36 Migliaia di Euro.

Il Management ritiene che tale valore approssimi il fair value.

D.6.4.25 Crediti tributari (correnti)

Il dettaglio della voce Crediti Tributari è riassunto nella tabella seguente:

Dati in migliaia di Euro 31/12/2022 31/12/2021 Variazioni
Credito rimborsi IVA 3.989 6.533 (2.544)
Crediti imposte sul reddito (es. IRES) 1.707 5.588 (3.881)
Crediti IRAP 110 178 (68)
Altri crediti tributari 2.602 1.705 897
Crediti tributari correnti 8.408 14.004 (5.596)

La variazione dei Crediti IRES è riconducibile alle compensazioni effettuate con il corrispondente Debito IRES.

La voce Altri Crediti Tributari comprende i crediti per imposte pagate all'estero da recuperare. La voce Credito rimborsi IVA si riferisce al credito IVA, la cui riduzione è legata alle dinamiche delle transazioni commerciali.

Il Management ritiene che tale valore approssimi il fair value.

D.6.4.26 Passività per prestazioni pensionistiche

L'importo accantonato nel bilancio, pari a 4.444 migliaia di Euro, è il valore attuale della passività per prestazioni pensionistiche, maturate a fine esercizio dai dipendenti.

I più recenti calcoli del valore attuale del fondo suddetto sono stati effettuati al 31 dicembre 2022 da attuari appartenenti alla società di servizi Managers & Partners – Actuarial Services S.p.A.. Gli importi contabilizzati nel conto economico sono così sintetizzabili:

Dati in migliaia di Euro 31/12/2022 31/12/2021 Variazioni
Costo relativo alle prestazioni di lavoro correnti 1919 2.548 (629)
Oneri finanziari 99 45
Totale 2.018 2.602 (584)

Le variazioni dell'esercizio relative al valore attuale delle obbligazioni, collegate al trattamento di fine rapporto, sono le seguenti:

Dati in migliaia di Euro 2022/12/31 2021/12/31 Variazioni
Apertura 6.521 8.671 (2.150)
Costo relativo alle prestazioni di lavoro correnti 1.919 2.548 (629)
Utili/perdite attuariali 889 102 787
2.808 2.650 158
Oneri finanziari 99 54 45
Destinazione fondi pensione (3.621) (4.421) 800
Benefici erogati (1.363) (433) (930)
(4.885) (4.800) (85)
Passività per benefici ai dipendenti 4.444 6.521 (2.077)

Si precisa che la componente interessi dell'onere relativo ai piani per dipendenti a benefici definiti è esposta nella voce oneri finanziari, con conseguente incremento degli oneri finanziari dell'esercizio per l'importo di 99 migliaia di Euro, mentre il costo corrente delle prestazioni di lavoro e l'eventuale effetto dei curtailment e settlement vengono contabilizzati tra i costi del personale. Il valore di Utili e perdite attuariali, pari a 889 migliaia di Euro, costituisce la voce Utili (perdite) attuariali dei piani a benefici definiti riportata nel Conto Economico Complessivo.

Assunzioni adottate per il calcolo:

31/12/2022 31/12/2021
Tasso di sconto per la determinazione dell'obbligazione 3,77% 0,98%
Tasso di inflazione 2,30% 1,75%

I tassi di sconto utilizzati dalla Società sono stati selezionati sulla base delle curve di rendimento di titoli a reddito fisso di elevata qualità, in linea con il passato.

Tale variabile finanziaria è stata considerata come la più significativa e quindi scelta per effettuare un'analisi della sensitività (sensitivity analysis). L'obiettivo di una analisi di sensitività è mostrare come il risultato della valutazione cambia al modificarsi di un'assunzione adottata per il calcolo, mantenendo costanti tutte le altre.

Quindi, qualora il tasso di sconto aumentasse di 0.5 punti percentuali, il valore del fondo si ridurrebbe di 167 migliaia di Euro, mentre se il tasso dovesse diminuire di 0.5 punti percentuali,

il valore dell'obbligazione relativa alle prestazioni pensionistiche aumenterebbe di 177 migliaia di Euro.

Numero dipendenti

Il numero medio dei dipendenti nell'esercizio 2022 è pari a 881 (1.123 nel 2021), il valore finale al 31 dicembre 2022 è pari a 674 come dettagliato in nota D.6.4.7.

Nel corso dell'esercizio infatti si sono realizzati la riorganizzazione del footprint che ha implicato il trasferimento di una parte di produzione dall'Italia alla Polonia e il conferimento del ramo Motori, entrambi causa di riduzione del numero dei dipendenti di Elica S.p.A..

D.6.4.27 Fondi rischi ed oneri

Dati in migliaia di Euro 31/12/2021 Accantonamento Utilizzi e rilasci 31/12/2022
Fondo Indennità sippletiva di clientela 547 63 (22) 588
Fondo indennità risoluzione rapporti di agenzia $\bf{0}$ $\bf{0}$ $\bf{0}$ $\bf{0}$
Fondo garanzia prodotti 2.789 1.808 (1.845) 2.752
Fondo per Rischi ed Oneri per contenziosi 3.657 1.560 (836) 4.381
Fondo Long Term Incentive 13.478 $\mathbf{0}$ (3.845) 9.633
Fondo personale 3.583 4.581 (4.179) 3.985
Fondo ristrutturazione 13.070 3.450 (11.785) 4.735
Altri fondi 3.833 431 (2.321) 1.943
Fondi rischi ed oneri 40.957 11.893 (24.833) 28.017
di cui:
Non correnti 21.114 2.054 (6.624) 16.544
Correnti 19.843 9.839 (18.209) 11.473
Fondi rischi ed oneri 40.957 11.893 (24.833) 28.017

La composizione ed i movimenti di tali fondi sono i seguenti:

Il Fondo Indennità Suppletiva di Clientela accoglie possibili oneri in caso di risoluzione di rapporti con agenti e rappresentanti. Le variazioni intervenute nel fondo sono relative all'adeguamento delle indennità ed ai relativi utilizzi.

Il Fondo Garanzia Prodotti rappresenta la stima dei probabili oneri da sostenere per gli interventi di ripristino degli articoli venduti ai clienti. La determinazione dello stesso si basa sull'applicazione della percentuale di incidenza dei costi medi di garanzia sostenuti storicamente dalla società alle vendite effettuate per le quali è ancora possibile l'intervento in garanzia.

Il Fondo per rischi ed oneri per contenziosi è costituito a fronte delle probabili insussistenze e degli oneri da sostenere connessi alle procedure legali in corso e non ancora definitive, determinati dalla direzione aziendale sulla base della migliore stima delle informazioni più aggiornate disponibili.

Il Fondo Long Term Incentive Plan contiene il maturato al 31 dicembre 2022 per il Piano di Phantom Stock & Coinvestimento Volontario 2016-2022 e per il Piano di Phantom Stock & Coinvestimento Volontario 2019-2025. L'accantonamento si riferisce al terzo ciclo del primo Piano, a cui ha dato avvio il Consiglio di Amministrazione di Elica S.p.A. in data 12 febbraio 2018 e secondo ciclo del Secondo Piano, a cui ha dato avvio il Consiglio di Amministrazione di Elica S.p.A. rispettivamente in data 30 luglio 2019 e 7 maggio 2020.

Include inoltre la quota maturata del nuovo piano di Long Term Incentive, completamente monetario, riservato ai Key People, la quota dei contributi relativi, la quota maturata del piano di incentivazione di lungo periodo del C.E.O. oltre all'accantonamento per un piano di incentivazione specifico per alcuni componenti del Top Management. Per maggiori informazioni si rimanda alla Relazione sulla Remunerazione.

Il Fondo Personale accoglie le indennità contrattuali e la quota meritocratica della retribuzione dei dipendenti accantonate nel corso dell'esercizio, secondo la stima migliore, sulla base degli elementi a disposizione. Gli utilizzi corrispondono alla liquidazione nel 2022 di tali competenze.

Il fondo di ristrutturazione, pari a 4.735 migliaia di Euro, è volto a coprire i costi stimati dal Gruppo per completare la riorganizzazione del plant produttivo della Business Unit Cooking. Si tratta principalmente di costi del personale e di valore di assets che perderanno la loro utilità futura. Come già descritto, in data 31 marzo 2021, Elica S.p.A. ha comunicato alle rappresentanze sindacali il nuovo assetto organizzativo necessario per garantire la continuità aziendale dell'intero Gruppo. La riorganizzazione, in linea con il piano industriale 2021- 2023, prevedeva per l'area Cooking Italia la trasformazione del sito produttivo di Mergo nell'hub alto di gamma, il trasferimento delle linee produttive a maggiore standardizzazione nello stabilimento di Jelcz-Laskowice in Polonia e l'integrazione nel plant di Mergo dell'attività realizzata nel sito di Cerreto. In data 9 dicembre 2021, presso il MISE, si è conclusa positivamente la vertenza relativa. L'azienda ha valutato di riportare alcune produzioni dalla Polonia in Italia, prevalentemente alto di gamma, tra cui il piano aspirante NikolaTesla, effettuando un'operazione di reshoring. Con la riorganizzazione presentata, lo stabilimento di Mergo sta diventando l'hub dei prodotti di alta gamma, caratterizzati da elevata specializzazione e qualità della manodopera. Le produzioni ad alto volume e a maggiore standardizzazione e automazione dei processi, vengono realizzate nello stabilimento in Polonia. Questo consente di focalizzare i due stabilimenti (Italia e Polonia) su specifiche produzioni, di evitare duplicazioni e di mantenere un forte presidio in Italia. In particolare, riguardo ai dipendenti, l'accordo non ha previsto licenziamenti ma esclusivamente uscite su base volontaria e incentivate. Le eccedenze lavorative sono state gestite attraverso prepensionamenti e ricollocazioni presso altre importanti aziende del territorio.

Gli altri fondi rischi includono principalmente il fondo smalitimento prodotti, dato che sono stati utilizzati nell'esercizio gli accantonamenti che erano stati creati per affrontare rischi che riguardano l'operatività del business ovvero per mitigare gli impatti della volatilità del mercato.

Si ritiene che il fondo di ristrutturazione, il fondo garanzia e il fondo personale siano correnti, dato che si riferiscono a fenomeni che troveranno una loro manifestazione nel 2023.

L'impatto di attualizzazione sui fondi non correnti non è significativo.

D.6.4.28 Debiti tributari non correnti e correnti

D.6.4.28.1 Debiti tributari (non correnti)

Il saldo di tale categoria al 31 dicembre 2022 è pari a zero.

D.6.4.28.2 Debiti tributari (correnti)

Dati in migliaia di Euro 31/12/2022 31/12/2021 Variazioni
Debiti per ritenute IRPEF 1.670 2.012 (342)
Debiti imposte sul reddito (es. IRES) 5.303 (5.303)
Altre imposte 1.027 2.439 (1.412)
Debiti tributari correnti 2.697 9.754 (7.057)

La riduzione del Debito IRES è dovuta alla compensazione con il relativo Credito IRES. Il Management ritiene che tale valore approssimi il fair value.

Dati in migliaia di Euro 31/12/2022 31/12/2021 Variazioni
Altri debiti non correnti 1.000 6.546 (5.546)
Altre passività non correnti 1.000 6.546 (5.546)
Dati in migliaia di Euro 31/12/2022 31/12/2021 Variazioni
Debiti verso il personale per retribuzione 3.385 3.968 (583)
Debiti verso istituti previdenziali e di sicurezza 1.892 2.564 (672)
Ratei passivi 46 45
Altri debiti correnti 7.111 11.551 (4.440)
Risconti passivi 149 86 63
Acconti da clienti 129 361 (232)
Altri debiti correnti 12.712 18.531 (5.819)

D.6.4.29 Altri debiti non correnti e correnti

La variazione degli altri debiti non correnti include il decremento per la riclassifica a altri debiti correnti della quota oltre l'esercizio del debito in essere verso gli ex-soci per l'acquisizione delle partecipazioni nelle due società EMC e CPS, pari a 6.545 migliaia di Euro e l'incremento per la quota da pagare oltre l'esercizio del debito sorto in capo ad Elica per l'acquisto del 40% di Airforce.

Anche la riduzione degli altri debiti correnti è riferito, per 4,9 milioni di Euro, alla stessa operazione. Infatti, in data 2 luglio 2021, è stata perfezionata l'acquisizione del 100% del capitale sociale di Electric Motors Company S.r.l. ("E.M.C.") e CPS S.r.l. ("CPS") da parte di Elica S.p.A.. Il pagamento del corrispettivo per l'acquisto del 100% di E.M.C. e di CPS, pari a circa 31 milioni di Euro è previsto in tranches aventi scadenza, per quanto riguarda il 2023 in data 5 gennaio.

La presente voce non include debiti oltre i 5 anni.

Il Management stima che il valore contabile degli altri debiti approssimi il loro fair value.

D.6.4.30 Debiti commerciali verso fornitori

Dati in migliaia di Euro 31/12/2022 31/12/2021 /ariazioni
Debiti verso fornitori $-52.81$ - 74.810 1.993
Debiti commerciali verso terzi 52.81 74.810 (21.993)

Comprendono, principalmente, importi connessi ad acquisti di natura commerciale e altre tipologie di costi. La riduzione è dovuta alla riduzione del business dell'azienda a seguito del conferimento del ramo Motors.

Il Management stima che il valore contabile dei debiti verso fornitori approssimi il loro fair value.

D.6.4.31 Patrimonio Netto

Per l'analisi dei movimenti del Patrimonio netto si rinvia al relativo prospetto. Di seguito si riportano le informazioni a commento di ogni componente di patrimonio netto.

D.6.4.31.1 Capitale sociale

Il Capitale Sociale al 31 dicembre 2022 interamente sottoscritto e versato, risulta costituito da n. 63.322.800 azioni ordinarie da nominali Euro 0,20 ciascuna per complessive 12.664 migliaia di Euro.

D.6.4.31.2 Riserve di capitali

Le Riserve di capitale ammontano a 71.123 migliaia di Euro e si riferiscono alla Riserva Sovraprezzo Azioni.

D.6.4.31.3 Riserve di copertura

Dati in migliaia di Euro 31/12/2021 Adeguamento riserva 31/12/2022
Riserva di copertura 291 2.984
Riserva di copertura 291 2.984 3.275

La riserva di copertura è positiva per 3.275 migliaia di Euro (291 migliaia di Euro nel 2021) che rappresentano il fair value positivo dei derivati di copertura (cash flow hedges) al netto dell'effetto fiscale, pari a 1.034 migliaia di Euro (123 migliaia di Euro nel 2021). Ne risulta una movimentazione positiva pari a 2.984 migliaia di Euro, di cui 3.895 migliaia di Euro per la valutazione e 911 migliaia di Euro per l'effetto fiscale.

D.6.4.31.4 Azioni proprie

Al 31 dicembre 2022 la Società detiene 577.169 azioni proprie pari a circa lo 0,9% del Capitale Sociale. Nel corso del 2022 infatti la Società ha dato seguito al Programma di buyback autorizzato dall'Assemblea degli azionisti del 28 aprile 2022.

D.6.4.31.5 Riserva per valutazione utili/perdite attuariali

Effetti attuariali IAS
Dati in migliaia di Euro 31/12/2021 31/12/2022
Riserva per valutazione utili/perdite attuariali TFR 2.861 (889) .972
Riserva per valutazione utili/perdite attuariali TFR 2.861 (889) 1.972

D.6.4.31.6 Riserve di Utili

Dati in migliaia di Euro 31/12/2022 31/12/2021 Variazioni
Riserva Legale 2.533 2.533 -
Riserva utili transizione IAS 1.675 1.675 -
Riserva straordinaria 5.502 (846) 6.348
Riserve di Utili 9.709 3.362 846

La variazione della Riserva Straordinaria, positiva per 6.348 migliaia di Euro è rappresentata per 10.122 dall'incremento per la destinazione in tale voce del risultato della Società del 2021 e dal decremento dovuto ai dividendi distribuiti ai soci per 3.774 migliaia di Euro.

D.6.4.31.7 Informazioni sulle riserve distribuibili

Nel prospetto che segue sono riportate per ogni posta del patrimonio netto le informazioni concernenti l'origine, la possibilità di utilizzazione e di distribuzione, nonché quelle relative all'eventuale utilizzazione nei tre esercizi precedenti. Gli importi sono in unità di Euro.

Descrizione origine Importo Possibilità
utilizzo
Quota disponibile Utilizzaz.
eff. nei 3 es.
prec.per copertura
Perdite
Utilizzaz.
eff. Nei
3
es.prec.per
altre
ragioni
I Capitale 12.664.560 = -
II Ris. sovraprezzo azioni 71.123.336 A,B,C 71.123.336 - -
IV Ris.legale
VII Altre Riserve:
2.532.912 B -
Ris.Straordinaria 5.501.727 A,B,C 5.501.727 4.632.347 1.011.169
Ris.transizione IAS 1.675.096 A,B,C 1.675.096
Riserva di Utili 9.709.735
Riserva Azioni proprie (1.702.814) (1.702.814)
Riserva di copertura /TFR 1.302.689
Quota non distribuibile - 4.568.740
Residua quota distribuibile - 72.028.605

A - per aumento capitale

B - copertura perdite C - per distribuzione ai soci

La quota non distribuibile, pari a 4.569 migliaia di Euro, si riferisce al residuo da ammortizzare delle spese di sviluppo ai sensi dell'art. 2426 c.5 cc, dato che il risultato derivante dalle valutazioni degli strumenti derivati e delle differenze cambio a conto economico è negativo per cui non si ritengono necessari appostamenti ai sensi dell'art 2426 c.11 cc..

D.6.4.32 Posizione finanziaria netta

(esposta in base alla Comunicazione Consob n. DEM 6064293 del 28 luglio 2006 -integrata con Richiamo d'attenzione 5/21)

Dati in migliaia di Euro 31/12/2022 31/12/2021 Variazioni
A. Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 42.517 75.347 (32.830)
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 42.517 75.347 (32.830)
B. Mezzi equivalenti a disponibilità liquide
C. Altre attività finanziarie correnti 25.109 16.451 8.658
Crediti finanziari verso società del gruppo 25.109 16.451 8.658
Altri finanziamenti correnti 0 $\mathbf{0}$ $\bf{0}$
D. Liquidità $(A+B+C)$ 67.626 91.798 (24.172)
E. Debito finanziario corrente (inclusi gli strumenti di debito ma esclusa la parte
corrente del debito finanziario non corrente) 16.898 22.108 (5.210)
Debiti verso banche $\mathbf{0}$ 10.000 (10.000)
Passività per locazioni finanziarie e verso altri finanziatori correnti 1.051 1.204 (153)
Debiti finanziari verso società del gruppo 15.847 10.904 4.943
F. Parte corrente del debito finanziario non corrente 32.049 16.657 15.392
Mutui Quota corrente 32.049 16.657 15.392
G. Indebitamento finanziario corrente (E+F) 48.947 38.765 10.182
H. INDEBITAMENTO FINANZIARIO CORRENTE NETTO (G-D) (18.679) (53.033) 34.354
Debito finanziario non corrente (esclusi la parte corrente e gli strumenti di
L. debito) 55.952 79.229 (23.277)
Finanziamenti bancari e mutui non correnti 54.291 77.373 (23.082)
Passività per locazioni finanziarie e verso altri finanziatori 1.661 1.856 (195)
Debiti finanziari verso società del gruppo non correnti $\mathbf{0}$ $\overline{0}$ $\mathbf{0}$
л. - Strumenti di debito
K. Debiti commerciali e altri debiti non correnti 8.021 17.998 (9.977)
Altri debiti per acquisto partecipazioni 8.021 17.998 (9.977)
L. Indebitamento finanziario non corrente (I+J+K) 63.973 97.227 (33.254)
M. INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO (H+L) 45.294 44.194 1.100

Al 31 dicembre 2022 la posizione finanziaria peggiora di circa 1 milione di Euro rispetto allo stesso indicatore dell'esercizio precedente. Per ulteriori commenti si rimanda alla Relazione sulla Gestione, A.6.2 "Analisi della Gestione Patrimoniale e Finanziaria di Elica S.p.A.".

D.6.4.32.1 Disponibilità liquide

Dati in migliaia di Euro 31/12/2022 31/12/2021 Variazioni
Depositi bancari 42.512 75.342 (32.830)
Assegni
Cassa
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 42.517 75.347 (32.830)

La voce è costituita da eccedenze nei conti correnti di corrispondenza intrattenuti con gli Istituti di Credito e dalle disponibilità in contanti.

31/12/2022 31/12/2021 Variazioni
Dati in migliaia di Euro
Finanziamenti e mutui bancari 86.340 104.030 (17.690)
Totale 86.340 104.030 (17.690)
I mutui bancari sono così rimborsabili:
A vista o entro un anno 32.049 26.657 5.392
Entro due anni 29.133 23.152 5.981
Entro tre anni 25.063 29.062 (3.999)
Entro quattro anni 63 25.063 (25.000)
Entro cinque anni 32 63 (31)
Oltre il quinto anno - 33 (33)
Totale 86.340 104.030 (17.690)
Dedotto l'ammontare rimborsabile entro 12 mesi 32.049 26.657 5.392
Ammontare rimborsabile oltre i 12 mesi 54.291 77.373 (23.082)

D.6.4.32.2 Finanziamenti e mutui bancari

Il principale finanziamento in essere in capo alla Società è stato sottoscritto dalla stessa in data 29 giugno 2020. Tale contratto di finanziamento ha importo massimo di 100 milioni di Euro con scadenza finale a 5 anni, su base Club deal con un pool di 5 banche e, in particolare, con Banca IMI S.p.A. e BNL Gruppo BNP Paribas in qualità di banche coordinatrici e Intesa Sanpaolo S.p.A., BNL Gruppo BNP Paribas, Banco BPM S.p.A., Crédit Agricole Italia S.p.A. e UniCredit S.p.A. quali banche finanziatrici. Il finanziamento è principalmente destinato a supportare le esigenze di medio/lungo termine, il parziale rifinanziamento del debito esistente, nonché le dinamiche di capitale circolante e di tesoreria di Elica S.p.A. e delle sue controllate. Sono previsti covenant finanziari rappresentati dal rapporto tra PFN/EBITDA, EBITDA/Oneri Finanziari Netti e PFN/Patrimonio Netto, testati semestralmente su base LTM sui dati consolidati del Gruppo. Con questa operazione il Gruppo ha confermato la solidità del modello di business, la capacità di accedere a fonti di finanziamento ordinarie anche in un contesto macroeconomico incerto e l'impegno all'ottimizzazione della struttura del debito. I covenants sono rispettati al 31 dicembre 2022 e in base alla visibilità in possesso del Management, si ritiene che verranno rispettati anche in futuro.

Per ulteriori dettagli sulle coperture su tassi di interesse in essere si rimanda al paragrafo D.6.6. "Informazione sulla gestione dei rischi" della presente Nota Integrativa.

31/12/2022 31/12/2021
Dati in migliaia di Euro Attività Passività Attività Passività
Derivati su cambi 371 396 179 103
Derivati su tassi 4.309 0 208 288
Derivati su commodities 1.343 1.343 494 $\bf{0}$
Strumenti finanziari derivati 6.023 1.739 881 391
di cui:
Non correnti 1.975 $\mathbf{0}$ 208 $\mathbf{0}$
Correnti 4.048 1.739 673 391
Strumenti finanziari derivati 6.023 1.739 881 391

D.6.4.32.3 Strumenti finanziari derivati

La Società usa gli strumenti finanziari derivati per fronteggiare i rischi di mercato a cui è esposta: rischio di cambio e rischio di tasso di interesse.

Nella tabella sottostante sono indicate le seguenti informazioni riguardanti gli strumenti derivati in essere al 31 dicembre 2022 e al 31 dicembre 2021:

  • Il valore nozionale dei contratti derivati in essere, con analisi per scadenza;
  • Il valore di stato patrimoniale di tali contratti, rappresentato dal fair value degli stessi.
31/12/2022 Valore Nozionale Valore di
contabile
Dati in migliaia di Euro Scadenza entro 1 anno Scadenza oltre 1
anno
Gestione rischio tasso d'interesse
Copertura di flussi di cassa ai sensi degli IFRS (Cash Flow hedge) 23.000 54.000 4.309
Copertura del rischio di variazione del fair value dell'elemento coperto ai
sensi degli IFRS (Fair Value hedge)
- - -
Altri strumenti finanziari derivati - - -
Totale derivati su tassi d'interesse 23.000 - 54.000 - 4.309
Gestione rischio tasso di cambio vendita acquisto vendita acquisto
Copertura di flussi di cassa ai sensi degli IFRS (Cash Flow hedge) - - - - -
Copertura del rischio di variazione del fair value dell'elemento coperto ai
sensi degli IFRS (Fair Value hedge)
1.816 4.685 - - 4
Altri strumenti finanziari derivati 15.694 9.574 - - (28)
Totale derivati su cambi 17.510 14.259 - - (24)
Gestione rischio commodities vendita acquisto vendita acquisto
Copertura di flussi di cassa ai sensi degli IFRS (Cash Flow hedge) 15.290 15.290 2.455 2.455 -
Copertura del rischio di variazione del fair value dell'elemento coperto ai
sensi degli IFRS (Fair Value hedge)
Altri strumenti finanziari derivati
Totale derivati su commodities 15.290 15.290 2.455 2.455
31/12/2021 Valore Nozionale Valore
contabile
Dati in migliaia di Euro Scadenza entro 1 anno Scadenza oltre 1
anno
Gestione rischio tasso d'interesse
Copertura di flussi di cassa ai sensi degli IFRS (Cash Flow hedge) 13.000 77.000 (80)
Copertura del rischio di variazione del fair value dell'elemento coperto
ai sensi degli IFRS (Fair Value hedge)
Altri strumenti finanziari derivati
Totale derivati su tassi d'interesse 13.000 77.000 (80)
Gestione rischio tasso di cambio vendita acquisto vendita acquisto
Copertura di flussi di cassa ai sensi degli IFRS (Cash Flow hedge) 29.058 3.582 (35)
Copertura del rischio di variazione del fair value dell'elemento coperto
ai sensi degli IFRS (Fair Value hedge)
88 12.118 111
Altri strumenti finanziari derivati
Totale derivati su cambi 76
Gestione rischio commodities vendita acquisto vendita acquisto
Copertura di flussi di cassa ai sensi degli IFRS (Cash Flow hedge) 20.026 494
Copertura del rischio di variazione del fair value dell'elemento coperto
ai sensi degli IFRS (Fair Value hedge)
Altri strumenti finanziari derivati
Totale derivati su commodities 20.026 494

La voce "Altri strumenti finanziari derivati" include strumenti finanziari derivati negoziati con finalità di copertura per cui non è stato applicato l'hedge accounting ai sensi di quanto previsto dagli IAS/IFRS.

Nell'esercizio 2022 le esposizioni relative a contratti su commodities si riferiscono a strumenti finanziari derivati negoziati a copertura del rischio di oscillazione del prezzo del rame originato dalla controllata EMC Fine, intermediati con il sistema bancario dalla Capogruppo per conto della società controlata.

Strumenti finanziari derivati, classificazione IFRS 7

L'IFRS 7 richiede che la classificazione degli strumenti finanziari valutati al fair value sia determinata in base alla qualità delle fonti degli input usati nella valutazione del fair value.

La classificazione IFRS 7 comporta la seguente gerarchia:

  • Livello 1: determinazione del fair value in base a prezzi quotati in mercati attivi per identici assets o liabilities. Appartengono a questa categoria gli strumenti con cui il Gruppo opera direttamente in mercati attivi o in mercati "Over the Counter", caratterizzati da un livello sufficiente di liquidità;
  • Livello 2: determinazione del fair value in base a input diversi da prezzi quotati inclusi nel "Livello 1" ma che sono osservabili direttamente o indirettamente. In particolare, rientrano in questa categoria gli strumenti con cui il Gruppo opera in mercati "Over the Counter", non caratterizzati da un livello sufficiente di liquidità;
  • Livello 3: determinazione del fair value in base a modelli di valutazione i cui input non sono basati su dati di mercato osservabili.

La classificazione degli strumenti finanziari può comportare una discrezionalità, seppur non significativa, nonostante il Gruppo utilizzi, in accordo con gli IFRS, qualora disponibili, prezzi quotati in mercati attivi come migliore stima del fair value degli strumenti derivati.

Tutti gli strumenti derivati in essere al 31 dicembre 2021 e al 31 dicembre 2022 appartengono al livello 2 della gerarchia di fair value.

Per maggiori chiarimenti si rinvia al paragrafo D.6.6. "Informazioni sulla gestione dei rischi".

D.6.4.32.4 Debiti finanziari ex IFRS 16

La Società ha in essere debiti finanziari emersi a seguito dell'applicazione dell'IFRS 16. Ne riportiamo i dettagli.

Dati in migliaia di Euro 31/12/2022 31/12/2021
Debiti per locazioni finanziarie e verso altri finanziatori ex IFRS 16 2.712 3.060
Totale 2.712 3.060
Queste sono le scadenze
A vista o entro un anno 1.051 1.204
$1-5$ anni 1.647 1.829
Quota oltre 5 anni 14 27
Totale 2.712 3.060

D.6.4.33 Eventi ed operazioni significative non ricorrenti

Non se ne segnalano nel 2022.

D.6.5. Impegni, garanzie e passività potenziali

D.6.5.1. Passività potenziali

La Capogruppo e le Società Controllate non sono parti di procedimenti amministrativi, giudiziari o arbitrali in corso o decisi con sentenza o lodo passato in giudicato negli ultimi 12 mesi che possano avere o abbiano avuto rilevanti ripercussioni nella situazione finanziaria o nella redditività del Gruppo, salvo quanto indicato di seguito.

Le Società del Gruppo hanno valutato le potenziali passività che potrebbero derivare dalle vertenze giudiziarie pendenti ed hanno effettuato nei relativi bilanci gli opportuni stanziamenti su criteri prudenziali.

Il fondo appostato nel bilancio al 31 dicembre 2022 a copertura dei rischi e oneri dei contenziosi in essere ammonta a 4.381 migliaia di Euro (nel 2021 era pari a 3.657 migliaia di Euro).

Nel corso del 2019 la Società è stata oggetto di una verifica da parte dell'Agenzia delle Entrate – Direzione Regionale delle Marche – Ufficio Controlli Fiscali in relazione ai periodi d'imposta 2014, 2015 e 2016. Ha ricevuto un Processo Verbale di constatazione il 14 ottobre 2019. In relazione ai due successivi rilevanti rilievi, l'azione accertatrice non ha avuto ancora ulteriore seguito. Gli altri rilievi sono stati chiusi dalla Società o sono immateriali per importo.

E' stata ritenuta una presunta violazione della disciplina relativa al transfer pricing di cui all'art. 110, comma 7, del DPR 22 dicembre 1986, n. 917 ("TUIR") in relazione ai prezzi di trasferimento praticati dalla Società negli scambi intercorsi con la consociata messicana Elicamex S.A. de C.V., per cui l'Ufficio ha rettificato il valore, proponendo una ripresa a tassazione di un imponibile ai fini IRES e IRAP nell'esercizio 2015 di Euro 1.014.887 e nell'esercizio 2016 di Euro 1.012.783. La Società dispone di perdite fiscali eventualmente utilizzabili per compensare il rischio finanziario ai fini IRES.

E' stata quindi constatata l'indebita fruizione del credito di imposta per attività di ricerca e sviluppo in ragione della presunta insussistenza dei requisiti previsti dalla disciplina agevolativa per la formazione del credito anzidetto, nonché l'inammissibilità alla relativa agevolazione dei costi sostenuti per l'attività di ricerca e sviluppo realizzata da Elica negli anni 2015 e 2016. La Società ha indicato un credito per l'anno 2015 pari a Euro 838.814 e per l'anno 2016 pari a Euro 1.075.878.

Avvalendosi del supporto di consulenti legali, Elica ritiene che le argomentazioni esposte nel PVC a sostegno dei rilievi esaminati nel presente paragrafo non siano convincenti e ritiene che vi siano apprezzabili argomenti difensivi avverso tale ricostruzione.

La Società si è avvalsa del supporto di legali per poter qualificare come possibile ma non probabile il rischio che possano emergere passività fiscali per la Società in relazione a futuri contenziosi eventualmente scaturenti dall'azione accertatrice dell'amministrazione finanziaria con riferimento ai rilievi del PVC poc'anzi illustrati.

Nel mese di gennaio 2022 è' stata presentata l'istanza IPEC per l'utilizzo a riduzione del maggior imponibile accertato delle perdite pregresse e la Società - tramite i propri legali - ha predisposto i ricorsi innanzi alla Commissione Tributaria competente.

In data 24.08.2022 e 09.11.2022 la Commissione Tributaria di Ancona ha accolto i motivi di ricorso proposti dalla Società per i rilievi di Transfer Pricing per le annualità 2015 e 2016, relativamente agli avvisi di accertamento (IRES ed IRAP), ricevuti a maggio 2021 ed a dicembre 2021 - avverso i quali aveva presentato ricorso - costituendosi in giudizio dinanzi alla Commissione Tributaria Provinciale di Ancona.

D.6.5.2. Garanzie ed impegni

Ai sensi di quanto previsto dall'art. 122 del TUF e dagli artt. 129 e seguenti del Regolamento Emittenti, si rende noto che, in data 22 luglio 2022, FAN S.r.l. ("FAN"), socio di controllo di Elica S.p.A., e Tamburi Investment Partners S.p.A. ("TIP") hanno sottoscritto un patto parasociale (il "Patto Parasociale"), efficace dal medesimo giorno (che ha sostituito il patto parasociale sottoscritto tra i medesimi soggetti in data 24 luglio 2019 ed in scadenza il 26 luglio 2022), relativo ad Elica S.p.A., società quotata al segmento Euronext STAR Milan di Borsa Italiana S.p.A. ("Elica") e avente ad oggetto quanto a TIP numero 9.233.701 azioni di Elica e quanto a FAN numero 33.440.445 azioni di Elica volto a (i) definire talune intese in materia di corporate governance di Elica; (ii) disciplinare i reciproci diritti e doveri in relazione al trasferimento delle rispettive partecipazioni al capitale di Elica; e (iii) stabilire un impegno a consultarsi in buona fede prima di esprimere il proprio voto nell'assemblea di Elica, al fine di individuare il miglior interesse della medesima (ciò senza voler dare luogo ad alcun vincolo di voto).

Le informazioni essenziali relative alle pattuizioni parasociali di cui sopra sono pubblicate ai sensi dell'articolo 130 del Regolamento Emittenti sul sito internet di Elica S.p.A.17, nonché sul sito internet del meccanismo di stoccaggio autorizzato all'indirizzo .

Quanto sopra descritto non ha effetto sulla situazione di controllo della Elica che, ai sensi dell'articolo 93 del TUF, è detenuta dal Sig. Francesco Casoli.

In capo alla Elica S.p.A. sono in essere garanzie passive rilasciate affinché Putian riceva affidamenti bancari per 20,1 milioni di Euro e Elica Group Polska goda di un plafond di credito rotativo per factoring per 3,5 milioni di Euro. Sono in essere inoltre una Coverage Limit di 400 migliaia di Euro con il Banco Santander a favore della Stabile Organizzazione Elica in Spagna

17 https://corporate.elica.com/it/governance/documenti-societari.

e una garanzia per 10 milioni di Euro a favore della controllata EMC FIME SRL, relativa alla linea messa a disposizione da BNP.

L'ammontare degli ordini effettuati a fornitori relativi ad immobilizzazioni materiali e immateriali e non ancora evasi al 31 dicembre 2022 è di circa 880 migliaia di Euro. Sono inoltre in essere impegni per Operational Expenses per 3,8 milioni di Euro, in particolare relativi a contratti di durata pluriennale.

D.6.6. Informazioni sulla gestione dei rischi

D.6.6.1 Introduzione

L'attività della Società Elica è esposta a diversi tipi di rischi finanziari, tra i quali il rischio legato alle oscillazioni dei tassi di cambio, dei tassi di interesse, dei costi delle principali materie prime, delle variazioni dei flussi di cassa commerciali. Al fine di mitigare l'impatto di questi rischi sui risultati aziendali, Elica ha avviato l'implementazione di un sistema di monitoraggio dei rischi finanziari a cui è esposta attraverso un programma denominato Financial Risks Policy approvato dal Consiglio di Amministrazione della Società. Nell'ambito di tale politica, la Società monitora continuativamente i rischi finanziari connessi alla propria operatività, al fine di valutarne il potenziale impatto negativo, ponendo in essere, laddove necessario, le opportune azioni per ridurlo.

Le principali linee guida della politica della Società per la gestione dei rischi sono le seguenti:

  • identificare i rischi connessi al raggiungimento degli obiettivi di business;
  • valutare i rischi per determinare se sono accettabili rispetto ai controlli in essere, o richiedono un trattamento addizionale;
  • rispondere appropriatamente ai rischi;
  • monitorare e riportare lo stato attuale dei rischi e il grado di efficacia del controllo relativo.

In particolare, la Financial Risks Policy della Società si basa sul principio di una gestione dinamica ed è costituita dai seguenti assunti base:

  • gestione prudenziale del rischio in un'ottica di protezione del valore atteso dal business;
  • utilizzo di "coperture naturali" al fine di minimizzare l'esposizione netta nei confronti dei rischi finanziari sopra descritti;
  • realizzazione di operazioni di copertura, nei limiti approvati dal Management, solo in presenza di esposizioni effettive e chiaramente identificate.

Il processo della gestione dei rischi finanziari è strutturato sulla base di appropriate procedure e controlli, fondati sulla corretta separazione delle attività di conclusione, regolamento, rilevazione e reporting dei risultati.

Nei paragrafi successivi si riporta un'analisi dei rischi a cui la Società Elica è esposta, con evidenza del livello di esposizione e, per i rischi di mercato, dell'impatto potenziale sui risultati consuntivi derivante da ipotetiche fluttuazioni dei parametri di riferimento (sensitivity analysis).

D.6.6.2 Rischio di mercato

In questa tipologia di rischi l'IFRS 7 include tutti i rischi legati direttamente o indirettamente alla fluttuazione dei prezzi dei mercati fisici e finanziari a cui una società è esposta:

• rischio tasso di cambio;

  • rischio commodity, legato alla volatilità dei prezzi delle materie prime utilizzate nell'ambito del processo produttivo;
  • rischio tasso di interesse.

In riferimento a tali profili di rischio la Società Elica utilizza strumenti derivati al solo scopo di protezione, mentre non vengono in genere utilizzati strumenti derivati per puro scopo di negoziazione.

Nei paragrafi seguenti vengono analizzati singolarmente i diversi rischi, evidenziando laddove necessario, attraverso sensitivity analysis, l'impatto potenziale sui risultati consuntivi derivante da ipotetiche fluttuazioni dei parametri di riferimento.

D.6.6.2.1 Rischio tasso di cambio

La valuta funzionale della Società è l'Euro; tuttavia la Società intrattiene relazioni commerciali anche in Dollari americani (USD), Sterline britanniche (GBP), Yen giapponesi (JPY), Franchi svizzeri (CHF), Rubli russi (RUB), Zloty polacchi (PLN), Rupie indiane (INR),Yuan Renminbi cinesi (CNY) e Pesos Messicano (MXN). Nelle divise in cui la Società realizza maggiori ricavi rispetto ai costi, le variazioni del rapporto di cambio tra l'Euro e le suddette valute influenzano i risultati della Società come descritto di seguito:

  • l'apprezzamento dell'Euro ha effetti negativi sui ricavi e sulla redditività operativa;
  • il deprezzamento dell'Euro ha effetti positivi sui ricavi e sulla redditività operativa.

L'ammontare del rischio di cambio, definito in via preliminare dal Management della Società sulla base del budget di periodo, viene coperto gradualmente lungo il processo di acquisizione degli ordini, nella misura in cui gli ordini corrispondano alle previsioni contenute nel budget. La copertura viene effettuata mediante la stipula con terze parti finanziarie di appositi contratti a termine e diritti di opzione per l'acquisto o vendita di valuta. Come evidenziato precedentemente, tali operazioni sono poste in essere senza alcuna finalità speculativa o di trading, coerentemente con le politiche strategiche orientate ad una prudente gestione dei flussi finanziari.

Dati in migliaia di Euro 31/12/2022 31/12/2021
Divisa Attività Passività Attività Passività
CHF - (40)
CNY 2.510 (800) 2.135 (466)
GBP 123 (1) 216 (6)
JPY 375 (5.010) 451 (3.874)
PLN 7.757 (1.251) 15.068 (16.871)
RUB 1.890 (13) 4.190 (13)
USD 37.614 (1.144) 22.353 (3.404)
INR 596 - 802 -
Transazioni in valuta nello Stato Patrimoniale 50.865 (8.220) 45.215 (24.674)

Di seguito viene esposto il valore al 31 dicembre 2022 delle voci di Stato Patrimoniale denominate in valuta estera, per le valute le cui transazioni sono più significative:

Ai fini della sensitivity analysis sul tasso di cambio, sono stati analizzati i potenziali riflessi di oscillazioni dei tassi di riferimento EUR/CHF, EUR/CNY, EUR/GBP, EUR/JPY, EUR/PLN, EUR/RUB, EUR/USD e EUR/INR.

La seguente tabella evidenzia la sensitività a variazioni ragionevolmente possibili nei tassi di cambio, mantenendo fisse tutte le altre variabili, a causa di variazioni nel valore delle attività e passività correnti denominate in valuta estera.

Dati in migliaia di Euro 31/12/2022 31/12/2021
Divisa Rivalutazione
divisa estera 5%
Svalutazione
divisa estera
5%
Rivalutazione
divisa estera 5%
Svalutazione
divisa estera
5%
CHF - - (2) 2
CNY 92 (83) 88 (79)
GBP 7 (6) 11 (10)
JPY (263) 238 (180) 163
PLN 349 (315) (95) 86
RUB 90 (82) 220 (199)
USD 1808 (1.635) 997 (902)
INR 33 (30) 42 (38)
Transazioni in valuta nello Stato Patrimoniale 2.116 (1.913) 1.081 (977)

Le operazioni di copertura in capo alla Società Elica in essere al 31 dicembre 2022 con controparti finanziarie presentano un fair value complessivo negativo di 24 migliaia di Euro (76 migliaia di Euro positivo nel 2021).

Di seguito viene esposta la relativa tabella con il dettaglio dei nozionali e dei fair value:

31/12/2022 31/12/2021
Nozionale Fair Value Nozionale Fair Value
Cambio (in divisa Dati in
migliaia
(in divisa Dati in migliaia
estera /000) di Euro estera /000) di Euro
USD
Forward 3.000 (84) 10.300 6
PLN
Forward 90.000 215 74.000 (94)
Options - - 15.000 23
JPY
660.00 44 452.000 11
Forward - - 11.500 4
Options
RUB
150.000 (39) 320.000 42
Forward - - 160.000 22
Options
MXN
Forward 35.000 (96) 60.000 41
CNY
Forward 15.000 (64) 20.000 21
Attività/(Passività) Derivati sui cambi (24) 76

Ai fini della sensitivity analysis sul tasso di cambio, sono stati analizzati i potenziali riflessi di oscillazioni dei tassi di riferimento EUR/USD, EUR/PLN, EUR/JPY, EUR/RUB, EUR/MXN ed EUR/CNY e delle curve dei tassi EUR e della divisa estera analizzata.

Nello stress testing si è proceduto a stressare oltre al cambio spot to spot anche i tassi delle curve monetarie al 31 dicembre 2022 al fine di evidenziare l'effetto della variazione nelle curve dei tassi.

A tale scopo è stata considerata la variazione massima verificatasi nell'intervallo che va da inizio novembre 2022 fino a comprendere le prime settimane di gennaio 2023.

Per il cambio EUR/USD è stato applicato uno stress del 6%, per EUR/PLN del 6%, per EUR/JPY del 7%, per EUR/RUB del 25%, per EUR/MXN del 11% e per EURCNY del 5%.

Per i tassi di interesse, variabile che agisce sui cambi forward, è stato applicato uno stress di 50 bps per i tassi area Euro, di 50 bps per i tassi USA, di 50 bps per i tassi polacchi, di 200 bps per i tassi russi e di 50 bps per i tassi cinesi, 50 bps per i tassi JPY.

La seguente tabella evidenzia la sensitività alle variazioni sopra descritte nei tassi di cambio e nelle curve dei tassi indicate, mantenendo fisse tutte le altre variabili, del fair value delle operazioni in derivati in essere al 31 dicembre 2022 (con relativo confronto al 31 dicembre 2021):

31/12/2022
Dati in migliaia di Euro USD Nozionale
3.000
USD/000
PLN
Nozionale
90.000
PLN/000
JPY
Nozionale
660.000
JPY/000
RUB
Nozionale
150.000
RUB/000
MXN
Nozionale
35.000
MXN/000
CNY
Nozional
e
15.000
CNY/000
Svalutazione divisa estera
Svalutazione tasso EUR
Svalutazione tasso divisa
(27)
(82)
(81)
745
256
262
(259)
48
46
358
(34)
(30)
(221)
(102)
(104)
(102)
(66)
(67)
Sensitivity in Svalutazione (190) 1.263 (165) 294 (427) (235)
Rivalutazione divisa estera
Rivalutazione tasso EUR
Rivalutazione tasso divisa
(144)
(83)
(82)
325
221
231
402
51
49
(665)
(62)
-55
90
(88)
(91)
99
(61)
(63)
Sensitivity in
Rivalutazione
(309) 127 502 (782) (89) (25)
31/12/2021
Dati in migliaia di Euro USD Nozionale
13.800
USD/000
PLN Nozionale
36.700
PLN/000
JPY Nozionale
247.000
JPY/000
RUB
Nozionale
230.000
RUB/000
MXN Nozionale
230.000
MXN/000
CNY
Nozionale
30.000
CNY/000
Svalutazione divisa estera 504 719 (233) 675 (38) (19)
Svalutazione tasso EUR (9) 8 (10) (32) 4 3
Svalutazione tasso divisa (2) 16 (13) (26) 3 3
Sensitivity in Svalutazione 493 743 (256) 617 (31) (13)
Rivalutazione divisa estera (590) (840) 248 (847) 221 92
Rivalutazione tasso EUR (18) (44) (8) (78) 13 6
Rivalutazione tasso divisa (12) (29) (10) (67) 11 5
Sensitivity in Rivalutazione (620) (913) 230 (992) 245 103

D.6.6.2.2 Rischio commodities

Il Gruppo è soggetto al rischio di mercato derivante dalla fluttuazione dei prezzi delle commodities impiegate nel processo produttivo. Le materie prime acquisite dal Gruppo (tra cui rame e alluminio) sono tra quelle i cui prezzi sono determinati dal trend dei principali mercati. Il Gruppo valuta regolarmente la propria esposizione al rischio di variazione dei prezzi delle commodities e gestisce tale rischio sia mediante fissazione dei prezzi tramite contratti con i fornitori sia mediante fissazione dei prezzi con controparti finanziarie.

In particolare, tra la fine e l'inizio dell'esercizio, sulla base del budget di produzione di periodo, vengono effettuate le fissazioni dei prezzi e delle quantità su entrambi i canali sopra descritti. Operando in tale modo il Gruppo riesce a coprire il costo standard delle materie prime previsto a budget da possibili incrementi del prezzo delle commodities, raggiungendo l'obiettivo di utile operativo prefissato.

Di seguito vengono esposti il valore nozionale ed i relativi fair value dei derivati sul rame in essere alla data del 31 dicembre 2022 e del 31 dicembre 2021:

Copertura rame 31/12/2022
31/12/2021
Dati in migliaia di Euro Nozionale Fair Value Nozionale Fair Value
Forward - - 22.681 494
Attività/(Passività) derivati
su Commodities
- - 22.681 494

Data la cessione del ramo Motors di Elica S.p.A. alla controllata EMC Fime S.r.l., nell'esercizio 2022 le esposizioni relative a contratti su commodities si riferiscono a strumenti finanziari derivati negoziati a copertura del rischio di oscillazione del prezzo del rame originato dalla controllata EMC Fime, intermediati con il sistema bancario dalla Capogruppo per conto della società controlata. Il valore nozionale è pari a 17.745 migliaia di Euro e il fair value è un debito verso il sistema bancario e un credito verso la controllata per 1.343 migliaia di Euro.

D.6.6.2.3 Rischio tasso di interesse

La gestione del rischio di tasso da parte di Elica S.p.A. è coerente con la prassi consolidata nel tempo finalizzata a ridurre i rischi di volatilità sul corso dei tassi d'interesse perseguendo, al contempo, l'obiettivo di limitare i relativi oneri finanziari entro i limiti previsti in sede di budget.

L'indebitamento della Società è prevalentemente a tasso variabile.

La Società si copre dal rischio tasso di interesse attraverso l'utilizzo di Interest Rate Swap a fronte di specifici finanziamenti a medio lungo termine a tasso variabile.

Di seguito viene esposta la relativa tabella con il dettaglio dei nozionali e dei fair value:

31/12/2022 31/12/2021
Strumento Nozionale Fair Value Nozionale Fair Value
Dati in migliaia di Euro
Interest Rate Swap 77.000 4.309 90.000 (80)
Attività/(Passività) derivati sui Tassi 4.309 (80)

Anche il rischio tasso di interesse è stato misurato attraverso sensitivity analysis, così come previsto dall'IFRS7. Le variazioni nelle curve dei tassi utilizzate per la sensitivity analysis sono state individuate in relazione alla volatilità dei mercati dei tassi.

Tale analisi evidenzia che una traslazione della curva dei tassi di interesse di +/-25 bps determina una variazione di fair value negativa/positiva degli Interest Rate Swap al 31 dicembre 2022 di 330 migliaia di Euro.

D.6.6.2.4 Analisi sul rischio di Cyber Security

Il crescente utilizzo dei sistemi informatici aumenta l'esposizione del Gruppo a diverse tipologie di rischi. Il più significativo è il rischio di attacchi informatici che costituisce una minaccia costante per il Gruppo.

Gli impatti analizzati sono:

  • perdite di dati
  • impatti privacy
  • interruzione dell'attività
  • danni reputazionali

Le azioni di mitigazione poste in essere dal Gruppo riguardano:

  • potenziamento infrastrutture del network;
  • rafforzamento dei sistemi di protezione;
  • costante aggiornamento delle procedure interne;

• continua formazione a tutto il personale per il rafforzamento della cultura aziendale sulle tematiche in ambito cyber security.

D.6.6.3 Rischio di credito

Il rischio di credito rappresenta l'esposizione della Società Elica S.p.A. a potenziali perdite derivanti dal mancato adempimento delle obbligazioni assunte dalle controparti commerciali. Tale rischio deriva soprattutto da fattori di natura economico finanziaria, legati a potenziali crisi di solvibilità di una o più controparti.

Per maggiori dettagli si rimanda al paragrafo D.6.4.22. delle presenti note.

D.6.6.4 Rischio di liquidità

Il rischio di liquidità rappresenta il rischio legato all'indisponibilità di risorse finanziarie necessarie per far fronte nel breve termine agli impegni assunti dalla Società e alle proprie esigenze finanziarie.

I principali fattori che determinano il grado di liquidità della Società sono, da un lato, le risorse generate o assorbite dalle attività operative e di investimento, dall'altro, i termini di scadenza e di rinnovo del debito o di liquidità degli impieghi finanziari e le condizioni di mercato. Tali fattori sono monitorati costantemente al fine di garantire un corretto equilibrio delle risorse finanziarie.

La tabella che segue riporta i flussi previsti in base alle scadenze contrattuali delle passività commerciali e finanziarie diverse dai derivati.

31/12/2022 A vista o entro un
Dati in migliaia di Euro anno $1-5$ anni Quota oltre 5 anni
Debiti per locazioni finanziarie e verso altri finanziatori ex IFRS 16 1.051 1.648 14
Finanziamenti bancari e mutui 32.049 54.291 $\Omega$
Debiti commerciali e altri debiti 72.216 1.000 $\bf{0}$
Totale impegno per scadenza 105.316 56.939 14
31/12/2021 A vista o entro un $1-5$ anni Quota oltre 5 anni
Dati in migliaia di Euro anno
Debiti per locazioni finanziarie e verso altri finanziatori ex IFRS 16 1.204 1.829 27
Finanziamenti bancari e mutui 26.657 77.340 33
Debiti commerciali e altri debiti 113.503 6.546 $\bf{0}$
Totale impegno per scadenza 141.364 85.715 60

Il Management ritiene che, alla data attuale, i fondi disponibili, oltre a quelli che saranno generati dall'attività operativa e di finanziamento, consentiranno alla Società di soddisfare i suoi fabbisogni derivanti dalle attività di investimento, di gestione del capitale circolante e di rimborso dei debiti alla loro naturale scadenza.

Per il dettaglio dei dati relativi alla posizione finanziaria netta si rimanda al punto D.6.4.32 della presente nota integrativa.

D.6.6.5 Classificazione degli Strumenti finanziari

Dati in migliaia di Euro 31/12/2022 31/12/2021
Attività per Strumenti finanziari derivati correnti 4.048 673
Crediti commerciali 28.351 73.231
Crediti finanziari verso società del gruppo 25.109 16.451
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 42.517 75.347
Attività correnti 100.025 165.702
Passività per locazioni finanziarie e verso altri finanziatori 1.661 1.856
Finanziamenti bancari e mutui non correnti 54.291 77.373
Passività non correnti 55.952 79.229
Debiti commerciali 59.502 94.971
Debiti finanziari verso società del gruppo 15.847 10.904
Passività per locazioni finanziarie e verso altri finanziatori correnti 1.051 1.204
Finanziamenti bancari e mutui correnti 32.049 26.657
Passività per Strumenti finanziari derivati correnti 1.739 391
Passività correnti 110.188 134.127

La Società ritiene che i valori contabili delle voci approssimino il loro fair value. Riguardo la metodologia di valutazione delle singole voci rimandiamo al paragrafo D.6.1 "Principi contabili, criteri di valutazione" delle presenti Note.

D.6.7. Informativa sulla retribuzione del Management e sulle parti correlate

Ai sensi di legge si indicano i compensi complessivi spettanti agli Amministratori, ai componenti del Collegio Sindacale e ai Manager con incarichi significativi anche in altre imprese.

D.6.7.1 Compensi ad Amministratori, Sindaci e Dirigenti con responsabilità strategiche

I compensi dei summenzionati soggetti ammontano nel totale a 4.583 migliaia di Euro. Tale importo non include l'accantonato al fondo LTI per la quota equity based, ovvero quella relativa alle phantom stock, per cui si rimanda alla nota D.6.4.27 "Fondi rischi ed oneri". I dettagli sono riportati nella Relazione sulla Remunerazione. Tale relazione disponibile sul sito web della Società (https://corporate.elica.com/it/governance/assemblea-degli-azionisti).

D.6.7.2 Attività di direzione e coordinamento

Elica S.p.A. è controllata indirettamente dalla Famiglia Casoli attraverso la Fintrack S.p.A. di Fabriano (AN, Italia).

La Società non è soggetta ad attività di direzione e coordinamento ai sensi degli articoli 2497 e seguenti del Codice Civile. Tale conclusione deriva dal fatto che il socio di maggioranza non realizza un'attività di direzione nei confronti della Società, poiché, a prescindere dall'esercizio del proprio diritto di voto in sede assembleare, non predispone i programmi finanziari, produttivi o strategici della Società, la quale è amministrata da un Consiglio di Amministrazione deputato ad impartire le direttive operative della stessa.

Il Consiglio di Amministrazione della Società ha provveduto inoltre a nominare un C.E.O. per la gestione operativa ordinaria.

A partire dal luglio 2019, la Tamburi Investments Partners ("TIP") ha acquisito una partecipazione di minoranza nella Società, al 31 dicembre 2022 pari al 20,94% del capitale sociale di Elica.

La Società, comunque, continua a realizzare le proprie operazioni a seguito di un processo decisionale assolutamente autonomo e non condizionato; ha autonoma capacità decisionale nei rapporti con la clientela e i fornitori e gestisce autonomamente la propria tesoreria in conformità all'oggetto sociale.

D.6.7.3 Rapporti con società controllate

Nel corso dell'esercizio sono state effettuate operazioni con le società controllate. Tutte le operazioni poste in essere rientrano nell'ordinaria gestione della società e sono regolate a condizioni di mercato. Per quanto riguarda i prezzi di trasferimento - applicati nelle transazioni tra Elica S.p.A. e Elica Group Polska e Elicamex - sono stati sottoscritti degli specifici accordi di Ruling con le Autorità Fiscali Nazionali.

D.6.7.3.1. Società controllate - dati di sintesi al 31 dicembre 2022

Nei prospetti che seguono si evidenziano i principali dati relativi alle società e l'ammontare dei rapporti economico/patrimoniali riferiti al 31 dicembre 2022.

Dati in migliaia di Euro Attività Passività Patrimonio Netto Ricavi Utile (perdita) di
periodo
Airforce S.p.A. 13.380 9.738 3.642 30.522 (512)
Ariafina Co. Ltd. 14.276 3.218 11.058 22.735 3.246
Elica Group Polska Sp.z.o.o 79.291 55.445 23.846 137.517 2.911
Elicamex S.a.d. C.V. 65.149 31.300 33.849 75.361 529
Leonardo Services S.a. de C.V. $\bf{0}$ 0 $\mathbf{0}$ $\Omega$ $\mathbf{0}$
Elica Inc. 853 463 390 1.536 30
Elica PB India Private Ltd. $\Omega$ $\Omega$ $\Omega$ $\Omega$ $\mathbf{0}$
ZheIiang Elica Putian Electric Co. Ltd. 12.492 12.546 (54) 11.081 (1.107)
Elica Trading LLC 5.010 3.302 1.708 13.826 154
Elica France S.A.S. 9.068 7.643 1.425 27.975 286
Elica Gmbh 4.441 2.988 1.453 10.184 (94)
EMC FIME Srl 118.124 92.446 25.678 173.278 2.802

D.6.7.3.2 Crediti commerciali verso società controllate

Il dettaglio dei crediti commerciali verso Controllate risulta così composto:

Dati in migliaia di Euro 31/12/2022 31/12/2021 Variazioni
Airforce S.p.A. 373 757 (384)
Ariafina Co. Ltd. 335 370 (35)
Elica Group Polska Sp.z.o.o 1.440 4.727 (3.287)
Elicamex S.a.d. C.V. 5.450 7.939 (2.489)
ZheIiang Elica Putian Electric Co. Ltd. 1.646 984 662
Elica Trading LLC 1.745 3.925 (2.180)
Elica France S.A.S. 3.650 4.039 (389)
Elica Gmbh 1.950 2.135 (185)
EMC FIME Srl 2.789 42 2.747
Crediti comerciali verso controllate 19.378 24.918 (5.540)

D.6.7.3.3 Debiti commerciali verso società controllate

Riportiamo qui di seguito il dettaglio dei debiti verso controllate.

Dati in migliaia di Euro 31/12/2022 31/12/2021 Variazioni
Airforce S.p.A. 315 31 284
Ariafina Co. Ltd. 26 35 (9)
Elica Group Polska Sp.z.o.o 1.618 16.703 (15.085)
Elicamex S.a.d. C.V. 90 0 90
ZheIiang Elica Putian Electric Co. Ltd. 2.687 3.187 (500)
Elica Trading LLC 13 13 $\mathbf{0}$
Elica France S.A.S. 12 169 (157)
Elica Gmbh 74 25 49
EMC FIME Srl 1.849 0 1.849
Debiti verso imprese controllate 6.684 20.163 (13.479)

D.6.7.3.4 Crediti e Debiti finanziari verso società controllate

Dati in migliaia di Euro 31/12/2022 31/12/2021 Variazioni
Crediti finanziari verso società controllate
Elica Group Polska Sp.z.o.o 10.155 380 9.775
Elicamex S.a.d. C.V. 8.031 9.120 (1.089)
ZheIiang Elica Putian Electric Co. Ltd. 6.923 6.951 (28)
Totale 25.109 16.451 8.658
Debiti finanziari verso società controllate
Airforce Srl 3.931 0 3.931
Ariafina Co. Ltd. 4.977 3.835 1.142
Elicamex S.a.d. C.V. 194 4.070 (3.876)
Elica France S.A.S. 3.294 1.667 1.627
Elica Gmbh 948 1.281 (333)
EMC FIME Srl 2.502 51 2.451
Totale 15.846 10.904 4.942

Si segnala che Elica intrattiene rapporti finanziari con le società del Gruppo nell'ottica di un più generale progetto di gestione centralizzata della tesoreria. Si precisa che gli stessi hanno natura onerosa e sono regolati a tassi di mercato. Le variazioni dimostrano la sinergia sviluppata al fine di ottimizzare la gestione dei flussi finanziari.

D.6.7.3.5 Saldi economici verso società controllate

Ricavi, Altri ricavi e Costi e Oneri
Dati in migliaia di Euro Proventi Finanziari Finanziari
Airforce S.p.A. 785 127
Ariafina Co. Ltd. 343 56
Elica Group Polska Sp.z.o.o 13.627 99.273
Elicamex S.a.d. C.V. 7.448 164
ZheIiang Elica Putian Electric Co. Ltd. 701 7.554
Elica Trading LLC 9.068 72
Elica France S.A.S. 20.324 20
Elica Gmbh 7.803 75
EMC FIME Srl 4.395 13.944
Totale 64.494 121.285

Di seguito i dividendi ricevuti dalla Società:

Variazioni
Dati in migliaia di Euro 31/12/2022 31/12/2021
Airforce S.p.A. 300 (300)
Ariafina Co. Ltd. 1.120 588 532
Elica Group Polska Sp.z.o.o 1.851 1.589 262
Totale 2.971 2.477 494

D.6.7.4 Rapporti con le altre parti correlate

Nel corso del 2022 sono state effettuate operazioni con altre parti correlate. Tutte le operazioni poste in essere rientrano nell'ordinaria gestione della Società e sono regolate a condizioni di mercato. Considerata la non significatività dell'ammontare, non è stata data separata indicazione nei prospetti contabili del bilancio, ai sensi della delibera Consob n° 15519 del 27 luglio 2006.

Crediti Debiti/ Debiti IFRS 16 Ricavi Costi
Dati in migliaia di Euro
Fondazione Ermanno Casoli 0 (50) 0 (100)
Altre 14 (42) 6 (26)
Totale 14 (95) 6 (159)

Con le altre parti correlate, Elica intrattiene rapporti di natura prevalentemente commerciale. Non ci sono rapporti con Fintrack S.p.A. e con FAN S.r.l.

I saldi economici e patrimoniali di natura commerciale scaturiscono prevalentemente dall'acquisto di beni, servizi e uso immobilizzazioni resi a normali condizioni di mercato.

Precisiamo che la Procedura per le operazioni con Parti Correlate è pubblicata sul sito internet della Società (https://corporate.elica.com/it/governance/sistema-di-controllo).

D.6.8. Contributi pubblici ex art. 1, commi 125‐129, della legge n 124/2017

Per il dettaglio dei contributi ricevuti si rimanda al registro Nazionale degli Aiuti di Stato. Comunque si riportano i seguenti:

dati in migliaia di Euro Credito
al
1/01/2022
Maturato
nel 2022
Incassi
2022
(**)
Credito al
31/12/2022
Descrizione
Contributo su Fotovoltaico (*) 123 48 (156) 16 Contributo sugli impianti fotovoltaici installati sul tetto
degli opifici industriali di Castlefidardo e Cerreto D'Esi
erogati dal GSE
Industria 2015 138 0 0 138 Contributo su ricerca e sviluppo erogato dal MISE
Progetto RESPIRE 47 0 0 47 Contributo su ricerca erogato dall'UE
Progetto H@H 47 9 (4) 51 Contributo su ricerca e sviluppo erogato dal MIUR
Progetto SEAL 154 0 (69) 85 Contributo su ricerca e sviluppo erogato dal MIUR
Progetto SHELL 173 0 0 173 Contributo su ricerca e sviluppo erogato dal MIUR
Progetto SM 104 0 0 104 Contributo su ricerca e sviluppo erogato dal MIUR
Progetto SMARTFAN 31 33 (64) 0 Contributo su ricerca erogato dall' UE
Progetto MERCURY 57 0 0 57 Contributo su ricerca e sviluppo erogati dalla regione
Marche P.O.R.
Progetto MIRACLE 37 0 0 37 Contributo su ricerca e sviluppo erogati dalla regione
Marche P.O.R.
Fondimpresa 167 26 (174) 19 Contributo formazione personale erogato da
Fondimpresa
Fondirigenti 18 4 (18) 4 Contributo formazione personale dirigenti erogato da
Fondirigenti
Credito Imposta Nuovi Investimenti 2020 84 0 (36) 48 Credito di imposta su nuovi investimenti anno 2020 - L
n.160 del 27.12.2019
Credito Imposta Nuovi Investimenti 2021 159 0 (159) 0 Credito di imposta su nuovi investimenti anno 2020 e
2021 - L n.178 del 30.12.2020
Credito Imposta Nuovi Investimenti 2022 0 110 0 110 Credito di imposta su nuovi investimenti anno 2022 - L
n.234 del 25.12.2021
Credito di imposta Ricerca & Sviluppo 2019 899 0 0 899 Credito di imposta Ricerca & Sviluppo anno 2019 -
L.190/2014
Credito di imposta Ricerca & Sviluppo 2020 254 210 0 464 Credito di imposta R&S - L.n178 del 30.12.2020
Credito di imposta Ricerca & Sviluppo 2021 0 351 0 351 Credito di imposta R&S - L.n178 del 30.12.2020
Bonus Pubblicità 2021 0 35 (35) 0 L. n. 50 del 24.04.2017 - Bonus Pubblicità
Credito di imposte Energia Elettrica e GAS 0 377 (136) 241 DL 27 gennaio 2022, n. 4; DL 1° marzo 2022 n.17; DL 21
marzo 2022 n.21; Dl 17 maggio 2022 n.50
Totale Contributi 2.520 1.218 (894) 2.843

(*) include gli anticipi ricevuti

(**) incluso conferimento EMC FIME srl

D.6.9. Posizioni o transizioni derivanti da operazioni atipiche e/o inusuali

164 La Società non ha posto in essere nel corso dell'esercizio 2022 operazioni atipiche e/o inusuali, ovvero quelle operazioni che per significatività/rilevanza, natura delle controparti, oggetto della transazione, modalità di determinazione del prezzo di trasferimento e tempistica dell'evento, possano dar luogo a dubbi in ordine alla correttezza/completezza dell'informazione in bilancio, al conflitto d'interesse, alla salvaguardia del patrimonio aziendale e alla tutela degli Azionisti di minoranza.

D.6.10. Eventi successivi

In data 25 gennaio 2023 si è conclusa la seconda parte del programma di Buyback di azioni ordinarie Elica, comunicata al mercato in data 11 luglio 2022 e avviato nella stessa data, in esecuzione della delibera dell'Assemblea degli azionisti del 28 aprile 2022 (il "Piano di Buyback") nei termini già comunicati al mercato. Nel periodo tra l'11 luglio 2022 e il 25 gennaio 2023 Elica ha acquistato n. 325.000 azioni ordinarie (pari allo 0,51% del capitale sociale), per un controvalore complessivo di Euro 914.413 e un prezzo medio ponderato per il volume di Euro 2,81. A seguito degli acquisti effettuati, Elica detiene complessivamente un totale di n. 650.000 azioni proprie, pari all' 1,02% del capitale sociale.

In data 14 febbraio 2023, il Consiglio di Amministrazione di Elica S.p.A ha approvato le informazioni periodiche aggiuntive relative al quarto trimestre 2022, redatte secondo i principi contabili internazionali IFRS e ha preso visione dei risultati consolidati preconsuntivi 2022. In pari data la società ha dato avvio alla terza tranche del programma di acquisto di azioni proprie, così come autorizzato dall'Assemblea degli Azionisti del 28 aprile 2022 (il "Piano di Buyback") nei termini già comunicati al mercato. In esecuzione della predetta delibera assembleare, a partire dal 15 febbraio 2023 e sino al 27 aprile 2023, verrà avviata una terza tranche del Piano di Buyback, per un numero massimo di azioni proprie acquistabili di 190.000 azioni (pari a circa lo 0,3% del capitale sociale sottoscritto e versato).

Fabriano, 16 marzo 2023

Per il Consiglio di Amministrazione Il Presidente Esecutivo Francesco Casoli

D.6.11. Proposta di approvazione del Bilancio e di destinazione del risultato di esercizio 2022 come approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 16 marzo 2023

Signori Azionisti,

Vi comunichiamo che, il Bilancio dell'esercizio 2022, sottoposto alla vostra approvazione, chiude con un utile netto di Euro 15.902.311 ed un patrimonio netto di Euro 108.999.816.

Vi proponiamo, pertanto,

(i) di distribuire un dividendo ordinario unitario pari a Euro 0,07 per ciascuna delle n. 63.322.800 azioni ordinarie in circolazione, al netto delle azioni proprie che saranno detenute alla data di stacco della cedola, al lordo delle ritenute di legge, a valere sulla riserva degli utili di esercizio;

(ii) di stabilire quale data di stacco della cedola n. (10) il giorno 3 luglio 2023, quale record date il giorno 4 luglio 2023 e quale payment date il giorno 5 luglio 2023;

(iii) di destinare l'ammontare residuo dell'utile netto a riserva straordinaria;

(iv) di autorizzare il Presidente del Consiglio di Amministrazione e l'Amministratore Delegato, in via disgiunta tra loro e con facoltà di subdelega, qualora il numero delle azioni proprie si modifichi prima della data di stacco del dividendo:

- a destinare alla Riserva Straordinaria l'importo del dividendo di competenza delle azioni proprie eventualmente acquistate;

- a ridurre la Riserva Straordinaria dell'importo corrispondente al dividendo di competenza delle azioni proprie eventualmente cedute;

(v) di conferire al Presidente del Consiglio di Amministrazione e all'Amministratore delegato, in via disgiunta tra loro e con facoltà di delega a terzi, ogni più ampio potere occorrente per dare esecuzione a quanto precede".

Vi ringraziamo per l'intervento.

Fabriano, 16 marzo 2023 Il Consiglio di Amministrazione IL PRESIDENTE ESECUTIVO

Francesco Casoli

E. ALLEGATI AL BILANCIO D'ESERCIZIO

E.1. Informativa ai sensi dell'art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti Consob

Il seguente prospetto, redatto ai sensi dell'art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti Consob, evidenzia i corrispettivi di competenza dell'esercizio 2022 per i servizi di revisione e per quelli diversi dalla revisione resi dalla stessa Società di revisione e da entità appartenenti alla sua rete.

Tipologia di servizi Soggetto che ha erogato il servizio Destinatario Compensi
Dati in migliaia di Euro
Revisione contabile Kpmg. S.p.A. Elica S.p.A. 260
Altri Servizi Kpmg. S.p.A. Elica S.p.A. 59
Corrispettivi rete K.P.M.G. 319

E.2. Attestazione del Bilancio d'Esercizio ai sensi dell'art. 81-ter del Regolamento CONSOB n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche e integrazioni

I sottoscritti Giulio Cocci in qualità di Amministratore Delegato, Emilio Silvi, in qualità di Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari della Elica S.p.A., attestano, tenuto conto di quanto previsto dall'art. 154-bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:

  • l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e
  • l'effettiva applicazione, delle procedure amministrative e contabili per la formazione del Bilancio di esercizio nel corso del 2022.

Si attesta, inoltre, che: il Bilancio di esercizio:

  • corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;
  • è redatto in conformità agli International Reporting Standards adottati dall'Unione Europea nonché ai provvedimenti emanati dall'art. 9 del D.Lgs n. 38/2005,
  • a quanto consta, è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell'emittente.

La relazione sulla gestione comprende un'analisi attendibile dell'andamento e del risultato della gestione nonché della situazione dell'emittente, unitamente alla descrizione dei principali rischi e incertezze cui è esposto.

Fabriano, 16 marzo 2023

L'Amministratore Delegato Giulio Cocci

Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari Emilio Silvi

INDICE

  • A. RELAZIONE SULLA GESTIONE AL BILANCIO 2022
  • A.1. Gruppo Elica oggi
  • A.2. Messaggio del Presidente
  • A.2.1 Messaggio dell'Amministratore Delegato
  • A.3. Quadro macroeconomico di riferimento per l'anno 2022 e outlook per l'anno 2023
  • A.3.1. Il quadro internazionale
  • A.3.2 Il mercato delle cappe da cucina
  • A.4. Andamento dei cambi
  • A.5. Il Gruppo Elica: I risultati economico-finanziari e l'andamento della gestione
  • A.5.1. Una visione d'insieme dei principali indicatori economico- finanziari
  • A.5.2. Il Gruppo Elica: Risultati finanziari e andamento della gestione
  • A.5.2.1. Analisi della Gestione Economica del Gruppo Elica
  • A.5.2.2 Analisi della Gestione Patrimoniale e Finanziaria del Gruppo Elica
  • A.5.2.3 Indicatori alternativi di performance
  • A.5.2.3.1. Indicatori alternativi di performance Definizioni
  • A.5.2.3.2. Indicatori alternativi di performance Riconciliazioni
  • A.6. La Controllante, Elica S.p.A: Risultati finanziari e andamento della gestione
  • A.6.1. Analisi della Gestione Economica di Elica S.p.A.
  • A.6.2 Analisi della Gestione Patrimoniale e Finanziaria di Elica S.p.A.
  • A.6.3. Indicatori alternativi di performance, definizioni
  • A.6.4. Indicatori alternativi di performance, riconciliazioni
  • A.7. Elica S.p.A. e il mercato finanziario
  • A.8. Fatti di rilievo dell'anno 2022
  • A.9. Eventi successivi al 31 dicembre 2022 e prevedibile evoluzione della gestione
  • A.9.1. Eventi successivi al 31 dicembre 2022
  • A.9.2. Prevedibile evoluzione della gestione
  • A.10. Informazioni attinenti all'ambiente e Informazioni attinenti al personale
  • A.11. Attività di ricerca e sviluppo
  • A.12. Esposizione a rischi ed incertezze e fattori di rischio finanziario
  • A.13. Organi societari
  • A.14. Struttura del Gruppo Elica e area di consolidamento
  • A.14.1. Rapporti con società controllate, collegate e altre parti correlate
  • A.15. Principi contabili internazionali
  • A.16. Relazione annuale sul governo societario e gli assetti proprietari
  • A.17. Relazione sulla remunerazione
  • A.18. Dichiarazione non finanziaria consolidata
  • A.19. Adempimenti ai sensi del Titolo II del regolamento di attuazione del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58 concernente la disciplina dei mercati ("Regolamento Mercati")
  • A.20. Adempimenti ai sensi degli articoli 70 comma 8 e 71 comma 1-bis "Regolamento Emittenti"

B BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2022

  • B.1 Conto Economico Consolidato
  • B.2 Conto Economico Complessivo Consolidato
  • B.3. Situazione Patrimoniale Finanziaria Consolidata
  • B.4. Rendiconto Finanziario Consolidato
  • B.5. Prospetto dei movimenti del Patrimonio Netto Consolidato
  • 169

  • B.6. Note esplicative al Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2022

  • B.6.1. Struttura e attività del Gruppo
  • B.6.2. Principi contabili e criteri di consolidamento
  • B.6.2.1 Principi generali
  • B.6.2.2 Altre informazioni generali
  • B.6.2.3 Autorizzazione alla pubblicazione
  • B.6.2.4 Criteri di consolidamento
  • B.6.2.4.1 Consolidamento di imprese estere e criteri di conversione di poste in valuta
  • B.6.2.4.2 Aggregazioni di imprese
  • B.6.2.4.3 Partecipazioni in società collegate e joint venture
  • B.6.2.5 Principi contabili e criteri di valutazione
  • B.6.2.5.1 Immobili, impianti e macchinari
  • B.6.2.5.2 Avviamento
  • B.6.2.5.3 Attività immateriali a vita utile definita
  • B.6.2.5.3.1 Costi di ricerca e Costi di sviluppo
  • B.6.2.5.4 Perdite di valore ("Impairment Test")
  • B.6.2.5.5 IFRS 16 Leasing
  • B.6.2.5.6 Rimanenze
  • B.6.2.5.7. Crediti commerciali e altri crediti
  • B.6.2.5.8 Altre attività finanziarie
  • B.6.2.5.9 Attività non correnti detenute per la vendita
  • B.6.2.5.10 Disponibilità liquide
  • B.6.2.5.11 Debiti commerciali e altri debiti
  • B.6.2.5.12 Altre passività finanziarie
  • B.6.2.5.13 Debiti verso banche e altri finanziatori
  • B.6.2.5.14 Strumenti derivati e contabilizzazione delle operazioni di copertura
  • B.6.2.5.15 Azioni proprie
  • B.6.2.5.16 Benefici ai dipendenti
  • B.6.2.5.16.1 Piani successivi al rapporto di lavoro
  • B.6.2.5.16.2 Piani retributivi sotto forma di partecipazione al capitale
  • B.6.2.5.17 Fondi rischi e oneri
  • B.6.2.5.18 Ricavi
  • B.6.2.5.19 I settori operativi
  • B.6.2.5.20 Interessi attivi e passivi
  • B.6.2.5.21 Dividendi
  • B.6.2.5.22 Valuta di presentazione, valuta funzionale e operazioni in valuta estera
  • B.6.2.5.23 Contributi pubblici
  • B.6.2.5.24 Imposte correnti
  • B.6.2.5.25 Imposte differite
  • B.6.2.5.26 Utile per azione
  • B.6.2.6 Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni applicati dal 1° gennaio 2022
  • B.6.2.7 Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni non ancora applicati e applicabili
  • B.6.3. Principali decisioni assunte nell'applicazione dei principi contabili e scelte valutative ed utilizzo di stime significative nel contesto del Gruppo
  • B.6.4. Composizione e variazione dell'area di consolidamento
  • B.6.5. Note sul Conto Economico, sulla Situazione Patrimoniale-Finanziaria e sul Rendiconto Finanziario Consolidati

  • B.6.5.1 Ricavi

  • B.6.5.2 Informativa di settore
  • B.6.5.3 Altri ricavi operativi
  • B.6.5.4 Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni
  • B.6.5.5 Ammortamenti e svalutazioni
  • B.6.5.6 Costo del personale
  • B.6.5.7 Altri Costi operativi per natura
  • B.6.5.7.1 Variazione rimanenze di prodotti finiti e semilavorati e Consumi di materie prime e materiali

di consumo

  • B.6.5.7.2 Spese per servizi
  • B.6.5.7.3 Altre spese operative ed accantonamenti
  • B.6.5.7.4 Oneri di ristrutturazione
  • B.6.5.8 Oneri finanziari
  • B.6.5.9 Proventi finanziari
  • B.6.5.10 Proventi e oneri da società del Gruppo
  • B.6.5.11 Proventi e oneri su cambi
  • B.6.5.12 Imposte dell'esercizio
  • B.6.5.13 Utile per azione Utile diluito per azione
  • B.6.5.14 Altre informazioni sulle componenti di Conto Economico
  • B.6.5.15 Immobili, impianti e macchinari
  • B.6.5.16 Avviamento
  • B.6.5.17 Impairment test
  • B.6.5.18 Altre attività immateriali a vita utile definita
  • B.6.5.18.1 Attività per diritti d'uso
  • B.6.5.19 Altri crediti (non correnti) e altre attività
  • B.6.5.20 Crediti commerciali
  • B.6.5.20.1 Fondo svalutazione crediti commerciali
  • B.6.5.21 Rimanenze
  • B.6.5.22 Altri crediti (correnti)
  • B.6.5.23 Altri debiti non correnti
  • B.6.5.24 Altri debiti correnti
  • B.6.5.25 Passività per benefici ai dipendenti
  • B.6.5.26 Fondi rischi ed oneri
  • B.6.5.27 Attività per imposte differite Passività per imposte differite
  • B.6.5.28 Crediti e debiti tributari
  • B.6.5.28.1 Crediti tributari
  • B.6.5.28.2 Debiti tributari
  • B.6.5.29 Debiti commerciali
  • B.6.5.30 Indebitamento finanziario netto, rischio di default e covenants
  • B.6.5.30.1 Disponibilità liquide
  • B.6.5.30.2 Finanziamenti bancari e mutui
  • B.6.5.30.3 Debiti per locazioni finanziarie e verso altri finanziatori
  • B.6.5.31 Strumenti finanziari derivati
  • B.6.5.31.1 Strumenti finanziari derivati, classificazione IFRS 7
  • B.6.5.32 Patrimonio netto
  • B.6.5.32.1 Il patrimonio netto dei terzi
  • B.6.5.32.1.1 Risultato di pertinenza dei Terzi

  • B.6.5.32.2 Patrimonio del Gruppo

  • B.6.5.32.2.1 Capitale Sociale
  • B.6.5.32.2.2 Riserve
  • B.6.5.32.2.2.1 Riserve di capitale
  • B.6.5.32.2.2.2 Riserve di copertura e traduzione
  • B.6.5.32.2.2.3 Riserve di Utili
  • B.6.5.32.2.2.3.1 Dividendi
  • B.6.5.32.2.3 Azioni proprie
  • B.6.5.33 Acquisizioni e cessioni di aziende realizzate nell'esercizio
  • B.6.6. Impegni, garanzie e passività potenziali
  • B.6.6.1. Passività potenziali
  • B.6.6.2 Garanzie
  • B.6.6.3 Impegni
  • B.6.7 Informazioni sulla gestione dei rischi
  • B.6.7.1 Rischio di mercato
  • B.6.7.1.1 Rischio tasso di cambio
  • B.6.7.1.2 Rischio commodities
  • B.6.7.1.3 Rischio tasso di interesse
  • B.6.7.1.4 Rischio geopolitico
  • B.6.7.1.5 Analisi del rischio di Cyber Security
  • B.6.7.2 Rischio di credito
  • B.6.7.3 Rischio di liquidità
  • B.6.7.4 Classificazione degli Strumenti finanziari
  • B.6.8. Informativa ai sensi dello IAS 24 sulla retribuzione del Management e sulle parti correlate
  • B.6.8.1 Compensi ad Amministratori, Sindaci e Dirigenti con responsabilità strategiche
  • B.6.8.2 Informazioni sulle società controllate
  • B.6.8.2.1 Società controllate dati di sintesi al 31 dicembre 2022
  • B.6.9. Contributi pubblici ex art. 1, commi 125‐129, della legge n 124/2017
  • B.6.10 Informativa ai sensi dell'art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti CONSOB
  • B.6.11 Eventi successivi
  • B.6.12 Altre informazioni
  • B.6.12.1 Attività di Direzione e Coordinamento
  • B.6.12.2 Posizioni o transizioni derivanti da operazioni atipiche e/o inusuali
  • B.6.12.3 Eventi ed operazioni significative non ricorrenti

C. ALLEGATI AL BILANCIO CONSOLIDATO

C.1. Attestazione del Bilancio Consolidato ai sensi dell'art. 81-ter del Regolamento CONSOB n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche e integrazioni

D.BILANCIO D'ESERCIZIO 2022

  • D.1. Conto economico
  • D.2. Conto Economico Complessivo
  • D.3.Situazione patrimoniale finanziaria
  • D.4.Rendiconto finanziario
  • D.5. Prospetto dei Movimenti del Patrimonio Netto
  • D.6. Note esplicative al Bilancio d'Esercizio al 31 dicembre 2022
  • D.6.1. Principi contabili, criteri di valutazione

D.6.1.rmazioni generali

D.6.1.2 Principi Generali

D.6.1.3 Schemi di bilancio

D.6.1.4 Principi contabili e criteri di valutazione

D.6.2. Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni applicati dal 1° gennaio 2022 e principi non ancora applicabili dalla Società

D.6.2.1 Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni applicati dal 1° gennaio 2022

D.6.2.2 Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni non ancora applicati e applicabili

D.6.3. Principali decisioni assunte nell'applicazione dei principi contabili e scelte valutative ed utilizzo di stime significative

D.6.4. Note illustrative al Bilancio d'Esercizio

D.6.4.1 Ricavi

D.6.4.2 Altri ricavi operativi

D.6.4.3 Variazione rimanenze prodotti finiti e semilavorati

D.6.4.4 Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni

D.6.4.5 Consumi di materie prime e materiali di consumo

D.6.4.6 Spese per servizi

D.6.4.7 Costo del personale

D.6.4.8 Ammortamenti e svalutazioni

D.6.4.9 Altre spese operative ed accantonamenti

D.6.4.10 Oneri di ristrutturazione

D.6.4.11 Proventi ed oneri da società del Gruppo

D.6.4.12 Proventi finanziari

D.6.4.13 Oneri finanziari

D.6.4.14 Proventi e oneri su cambi

D.6.4.15 Imposte dell'esercizio

D.6.4.16 Altre informazioni sulle componenti di conto economico

D.6.4.17 Immobilizzazioni materiali

D.6.4.18 Avviamento e altre attività immateriali

D.6.4.18.1. Avviamento

D.6.4.18.2. Altre attività immateriali

D.6.4.18.3. Diritti d'uso

D.6.4.19 Partecipazioni

D.6.4.19.1 Partecipazioni in società controllate

D.6.4.20 Altri Crediti (non correnti) e altre attività

D.6.4.21 Attività e passività fiscali differite

D.6.4.22 Crediti commerciali verso terzi

D.6.4.23 Rimanenze

D.6.4.24 Altri crediti (correnti)

D.6.4.25 Crediti tributari (correnti)

D.6.4.26 Passività per prestazioni pensionistiche

D.6.4.27 Fondi rischi ed oneri

D.6.4.28 Debiti tributari non correnti e correnti

D.6.4.28.1 Debiti tributari (non correnti)

D.6.4.28.2 Debiti tributari (correnti)

D.6.4.29 Altri debiti non correnti e correnti

D.6.4.30 Debiti commerciali verso fornitori

D.6.4.31 Patrimonio Netto

D.6.4.31.1 Capitale sociale

D.6.4.31.2 Riserve di capitali

D.6.4.31.3 Riserve di copertura

D.6.4.31.4 Azioni proprie

D.6.4.31.5 Riserva per valutazione utili/perdite attuariali

D.6.4.31.6 Riserve di Utili

D.6.4.31.7 Informazioni sulle riserve distribuibili

D.6.4.32 Posizione finanziaria netta

D.6.4.32.1 Disponibilità liquide

D.6.4.32.2 Finanziamenti e mutui bancari

D.6.4.32.3 Strumenti finanziari derivati

D.6.4.32.4 Debiti finanziari ex IFRS 16

D.6.4.33 Eventi ed operazioni significative non ricorrenti

D.6.5. Impegni, garanzie e passività potenziali

D.6.5.1. Passività potenziali

D.6.5.2. Garanzie ed impegni

D.6.6. Informazioni sulla gestione dei rischi

D.6.6.1 Introduzione

D.6.6.2 Rischio di mercato

D.6.6.2.1 Rischio tasso di cambio

D.6.6.2.2 Rischio commodities

D.6.6.2.3 Rischio tasso di interesse

D.6.6.2.4 Rischio di Cyber Security

D.6.6.3 Rischio di credito

D.6.6.4 Rischio di liquidità

D.6.6.5 Classificazione degli Strumenti finanziari

D.6.7. Informativa sulla retribuzione del Management e sulle parti correlate

D.6.7.1 Compensi ad Amministratori, Sindaci e Dirigenti con responsabilità strategiche

D.6.7.2 Attività di direzione e coordinamento

D.6.7.3 Rapporti con società controllate

D.6.7.3.1. Società controllate - dati di sintesi al 31 dicembre 2022

D.6.7.3.2 Crediti commerciali verso società controllate

D.6.7.3.3 Debiti commerciali verso società controllate

D.6.7.3.4 Crediti e Debiti finanziari verso società controllate

D.6.7.3.5 Saldi economici verso società controllate

D.6.7.4 Rapporti con le altre parti correlate

D.6.8. Contributi pubblici ex art. 1, commi 125‐129, della legge n 124/2017

D.6.9. Posizioni o transizioni derivanti da operazioni atipiche e/o inusuali

D.6.10. Eventi successivi

D.6.11. Proposta di approvazione del Bilancio e di destinazione del risultato di esercizio 2022 come approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 16 marzo 2023

E. ALLEGATI AL BILANCIO D'ESERCIZIO

E.1. Informativa ai sensi dell'art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti Consob

E.2. Attestazione del Bilancio d'Esercizio ai sensi dell'art. 81-ter del Regolamento CONSOB n. 11971

del 14 maggio 1999 e successive modifiche e integrazioni

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