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Environmental & Social Information Mar 28, 2023

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Environmental & Social Information

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GRUPPO ENAV

BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2022

Dichiarazione Consolidata di Carattere Non Finanziario ai sensi del D. Lgs. 254/2016

LETTERA AGLI STAKEHOLDER 4
LA STORIA DEL GRUPPO ENAV 6
IL GRUPPO ENAV 7
La carta d'identità e modello operativo del Gruppo ENAV 8
Cultura della Safety 12
LA GOVERNANCE DELLA SOSTENIBILITÀ 14
LA STRATEGIA DEL GRUPPO ENAV 15
Il Piano Industriale 2022-2024 15
La strategia di sostenibilità 16
Il Piano di Sostenibilità 2021-2024 20
LA TASSONOMIA EU 21
LE PERFORMANCE ECONOMICHE 25
VALORE ECONOMICO GENERATO E DISTRIBUITO 26
CONFLITTO RUSSIA – UCRAINA 27
1. PLANET 29
LA STRATEGIA AMBIENTALE DEL GRUPPO ENAV 29
L'IMPEGNO CLIMATICO 31
L'IMPEGNO PER LA DECARBONIZZAZIONE DEL SETTORE DEL TRASPORTO AEREO 32
Flight Efficiency Plan 33
Free Route Airspace Italy 33
Airport Collaborative Decision Making 34
Arrival Management 34
L'IMPEGNO PER LA DECARBONIZZAZIONE DELLE ATTIVITÀ DEL GRUPPO 35
Carbon Neutrality 2022 35
Obiettivi Science Based al 2030 (SBTi) 35
LA RIDUZIONE DELLE EMISSIONI ELETTROMAGNETICHE 43
LA GESTIONE DEI RIFIUTI 44
INNOVAZIONE TECNOLOGICA E DIGITALIZZAZIONE 45
GLI INVESTIMENTI DEL GRUPPO ENAV 49
INTERVENTI CONNESSI ALLA FORNITURA DEI SERVIZI DI NAVIGAZIONE AEREA 51
LO SVILUPPO DELL'ADVANCED AIR MOBILITY 54
IL SERVIZIO DI FLIGHT INSPECTION PER LA SICUREZZA DEL CIELO 56
2. STAKEHOLDER 58
DIALOGO CON STAKEHOLDER 58
INVESTOR RELATIONS E LA COMUNICAZIONE FINANZIARIA 60
Andamento del titolo ENAV 61
Struttura azionariato 62
RELAZIONE CON ENTI, ISTITUZIONI E ASSOCIAZIONI DI SETTORE 63
RELAZIONI CON I CLIENTI 66
IL NETWORK DELLA SOSTENIBILITÀ 68
3. PEOPLE 71
CULTURA DI SOSTENIBILITÀ 71
DIVERSITÀ E INCLUSIONE 73
GESTIONE E SVILUPPO 76
La selezione dei nuovi talenti 76
Sviluppo e valorizzazione 79
Politiche sociali e welfare aziendale 87
SALUTE E SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO 91
LE RELAZIONI INDUSTRIALI 93
4. GOVERNANCE 96
IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE 98
NOMINA E COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE 102
RUOLO DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE NELLA GESTIONE DEGLI IMPATTI 103
COMPETENZE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE106
INTEGRITÀ AZIENDALE 108
GESTIONE DEI RISCHI E DELLE OPPORTUNITÀ 114
Rischi legati al climate change118
POLITICHE RETRIBUTIVE121
GESTIONE FISCALE124
GESTIONE RESPONSABILE DEI FORNITORI125
GESTIONE DELLA SECURITY 128
ALLEGATO 1 – INDICATORI NON FINANZIARI130
ALLEGATO 2 – GRI CONTENT INDEX E TABELLE DI CORRELAZIONE157
ALLEGATO 3 – SISTEMI DI GESTIONE, CERTIFICAZIONI E ATTESTAZIONI DEL GRUPPO ENAV168
ALLEGATO 4 – PIANO DI SOSTENIBILITÀ 2021-2024 170
ALLEGATO 5 – ANALISI DI MATERIALITÀ, NOTA METODOLOGICA E PERIMETRO DI REPORTING175
ANALISI DI MATERIALITÀ 175
NOTA METODOLOGICA177
PERIMETRO DI REPORTING178

Lettera agli stakeholder

Il 2022 è stato per ENAV un anno importante e ricco di soddisfazioni. Dopo il difficilissimo periodo dovuto alle conseguenze della pandemia da Covid – 19, l'anno appena concluso si è caratterizzato per una decisa ripresa del traffico aereo che, in alcuni periodi, ha addirittura superato i livelli del 2019.

Ma quello appena passato è stato anche un anno in cui il nostro approccio alla sostenibilità è divenuto più solido e maturo al punto da rappresentare oggi il filo conduttore che lega tutte le nostre iniziative. La piena integrazione della sostenibilità nelle strategie e nell'agire quotidiano ci ha consentito non solo di raggiungere gli obiettivi che ci eravamo posti ma anche di fissarne di ulteriori, particolarmente sfidanti, per il biennio 2023 e 2024.

In seguito alla stabilizzazione della normativa europea in materia di performance, nel 2022 è stato approvato il nuovo Piano Industriale 2022-2024, che incrementa le direttrici del successo sostenibile del Gruppo ENAV facendo leva sui suoi valori chiave: safety, eccellenza della qualità dei servizi resi, persone, innovazione tecnologica e digitalizzazione. Correlativamente, si è provveduto ad aggiornare il Piano di Sostenibilità, integrandolo con nuovi obiettivi coerenti con le iniziative di Piano Industriale ed estendendone la validità fino al 2024. Infine, per definire le linee guida del futuro, è stata avviata la progettazione del Piano Future Sky 2031.

Il principale obiettivo ESG di ENAV seguita ad essere quello di contribuire in modo sempre più determinante all'abbattimento delle emissioni del trasporto aereo, lavorando contestualmente sulle nostre emissioni dirette e indirette, sulla sustainable supply chain e sull'ulteriore incremento della produzione di energia da fonti rinnovabili. In questo contesto, pur con il nostro impegno costantemente proiettato alle sfide del futuro, è anche il momento di fare un bilancio su quanto fino ad oggi realizzato. Accanto a progetti ormai consolidati come il Free Route – che solo quest'anno ha consentito minori emissioni per i vettori pari a oltre 205 milioni di kg di CO2 – nell'anno appena concluso è stato lanciato l'Arrival Manager (AMAN) sull'ACC di Roma, un nuovo sistema di gestione degli avvicinamenti che consentirà un ulteriore abbattimento delle emissioni di CO2 da parte dei vettori in arrivo. Sempre nel 2022, in virtù della strategia adottata da ENAV a valle dell'approvazione dei nostri obiettivi climatici da parte di Science Based Target initiative - prima società italiana del settore aviation – abbiamo conseguito la riduzione delle nostre emissioni di tipo scope 1 e 2 di oltre l'80% rispetto al 2019. Un traguardo che ci consente, con l'utilizzo di crediti di carbonio a compensare la parte di emissioni che ancora non siamo riusciti a ridurre, di raggiungere la carbon neutrality. Ciò, a consolidamento di un percorso virtuoso che ha condotto ENAV ad essere riconosciuta tra i leader a livello globale nello sviluppo sostenibile nel settore aviation, come confermato anche dal premio ricevuto al ATM World Congress 2022 insieme a NASA ed Airbus. Nell'ambito di questo percorso, abbiamo portato a compimento il progetto di progressiva eliminazione delle plastiche monouso (-7,8 tonnellate nel 2022) e raggiunto il target del 45% nella sostituzione della nostra flotta auto con macchine elettriche, ibride e plugin. In linea con gli obiettivi raggiunti, per i prossimi anni abbiamo avviato un piano d'azione finalizzato a ridurre le nostre emissioni scope 3 di almeno il 13,5% entro il 2030 e stiamo definendo la roadmap per divenire una net zero company.

Ma ovviamente il nostro approccio alla sostenibilità non si sostanzia soltanto nelle iniziative a tutela dell'ambiente e di mitigazione del climate change. Nell'ambito della sfera "Social", abbiamo dato maggior impulso alle iniziative finalizzate allo sviluppo di una sempre più solida cultura della sostenibilità tra le persone di ENAV. Attraverso interventi di formazione, video e podcast abbiamo ulteriormente approfondito i temi della diversità e inclusione, della salute e sicurezza sul lavoro, della lotta alla corruzione attiva e passiva e del rispetto dei diritti umani lungo tutta la catena di fornitura, valori attorno ai quali ci riconosciamo come comunità di persone che agiscono in armonia con i principi di sostenibilità nel lavoro e nel proprio quotidiano. Ottenuta la certificazione ISO 37001 da parte della capogruppo in materia di sistemi di gestione dell'anticorruzione, l'obiettivo che ci siamo posti per il 2023 è di definire il percorso per arrivare ad ottenere anche la certificazione sulle politiche di parità di genere secondo la prassi di riferimento UNI/PdR 125:2022, la certificazione in materia di diversity e inclusion secondo lo standard ISO 56002 e l'adozione dello standard ISO 56002 per la gestione dei processi di innovazione in azienda.

Il pieno commitment della Governance di ENAV, dal Consiglio di Amministrazione ai suoi comitati, tra cui il Comitato di Sostenibilità, accanto all'impegno del top management e di tutte le persone del Gruppo ENAV, ci ha consentito non solo di raggiungere gli obiettivi identificati e di fissarne di nuovi e ambiziosi per gli anni a venire ma anche di mettere la sostenibilità al centro delle strategie del Gruppo, anche attraverso l'innovazione ed il percorso di tras

digitale in corso. La sostenibilità è ormai in modo organico consolidata nelle politiche di compensation, con la fissazione di obbiettivi chiari e sfidanti sia nelle politiche di incentivazione di breve che di lungo termine, e con una puntuale disclosure di tali obbiettivi e del relativo conseguimento: tra questi, l'impegno a garantire una costante crescita nei rating ESG, con particolare riferimento al rating CDP (già Carbon Disclosure Project) ed a quello Standard and Poor's. Con l'obiettivo, poi, di garantire un costante allineamento sulle politiche dell'Azienda in ambito ESG assicurando, sulla base di una visione prospettica, il consolidamento dei flussi informativi all'interno del Gruppo, è stato istituito un Comitato Manageriale di Sostenibilità.

Sempre di più, partner strategici nella crescita di ENAV, sono stati i nostri stakeholder con i quali abbiamo percorso, in modo coeso e significativo, la strada di una crescente collaborazione per raggiungere nuovi traguardi nello sviluppo sostenibile e nell'innovazione. Ed è proprio l'innovazione tecnologia e digitale a rappresentare oggi per ENAV un binomio inscindibile con la sostenibilità, essendo il fattore chiave, assieme al talento delle nostre persone, per assicurare il raggiungimento degli obiettivi sfidanti di sostenibilità a medio e lungo periodo.

Il nostro Gruppo rappresenta un asset strategico per l'Italia nella gestione dello spazio aereo, un'infrastruttura intangibile che deve essere continuamente innovata per accogliere, ad esempio, i nuovi mezzi a pilotaggio remoto, strumenti indispensabili per garantire lo sviluppo di una mobilità sostenibile. ENAV è un player primario nella realizzazione di questo processo di modernizzazione ed evoluzione sociale, grazie alla professionalità delle nostre persone e alla spinta sulle nuove dimensioni di avanguardia della tecnologia, quali l'intelligenza artificiale e l'approccio data-driven.

Un Gruppo sustainability-centric ma anche un'impresa civile, dove il valore che produciamo non è determinato soltanto dai profitti, ma dalla qualità dei servizi che eroghiamo, dalla sicurezza, dall'impatto che abbiamo sull'ambiente e sulla qualità del lavoro e della vita delle nostre persone.

La storia del Gruppo ENAV

ENAV S.p.A. è una società per azioni italiana che opera come fornitore in esclusiva dei servizi di gestione e controllo dello spazio aereo civile di competenza italiana.

L'attuale società trae le sue origini dalla Azienda Autonoma Assistenza al Volo Traffico Aereo Generale (AAAVTAG), istituita nel 1981. L'Azienda subentrò al Commissariato per l'assistenza al volo istituito tre anni prima come Azienda per il Controllo del GAT (Traffico Aereo Generale), per gestire il passaggio di parte dei controllori del traffico aereo e degli aeroporti gestiti in precedenza dai militari dell'Aeronautica Militare inquadrati nell'allora Ispettorato delle telecomunicazioni e assistenza al volo (ITAV), un ente militare alle dipendenze dello stato maggiore dell'Aeronautica Militare.

Oggi la società è controllata dal Ministero dell'Economia e delle Finanze (53,3% del capitale sociale), opera in un mercato regolato a livello europeo ed eroga i propri servizi in Italia sotto la vigilanza del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT) e del regolatore nazionale ENAC (Ente Nazionale Aviazione Civile).

Il Gruppo ENAV LA STRUTTURA DEL GRUPPO

La carta d'identità e modello operativo del Gruppo ENAV

ENAV S.p.A. è una società per azioni italiana che opera come fornitore in esclusiva dei servizi di gestione e controllo dello spazio aereo civile di competenza italiano.

ENAV è quotata dal 26 luglio del 2016 sul Mercato Telematico Azionario MTA (oggi EXM – Euronext Milan) gestito da Borsa Italiana S.p.A., è attualmente l'unico Air Navigation Service Provider (ANSP) a essere quotato sul mercato dei capitali. Il socio di maggioranza con il 53,3% del capitale è il Ministero dell'Economia e delle Finanze (MEF), mentre il 46,7% è flottante1 .

La Società opera in un mercato regolato a livello europeo ed eroga i propri servizi2 in Italia sotto la vigilanza del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT) e del regolatore nazionale ENAC (Ente Nazionale per l'Aviazione Civile).

ENAV è una componente fondamentale del sistema dell'Air Traffic Management (ATM) internazionale e uno dei principali attori nella realizzazione del Single European Sky, il programma della Commissione europea per armonizzare la gestione del traffico aereo in Europa.

Ogni giorno sulle nostre rotte accompagniamo chi vola con affidabilità e sicurezza. Disegniamo il cielo del futuro, investendo sulle persone e sull'innovazione per un trasporto aereo sostenibile e per la crescita economica del Paese

ENAV è l'unica realtà italiana a selezionare, formare e aggiornare i professionisti che operano nei servizi per il controllo del traffico aereo, garantendo da oltre 40 anni la sicurezza e la puntualità ai milioni di passeggeri che volano nei cieli italiani, contribuendo alla crescita del trasporto aereo nazionale ed europeo con efficienza, innovazione e nel rispetto dell'ambiente.

Ciò fa di ENAV un'azienda che nella sostenibilità e nell'impegno nei confronti della collettività ha la sua ragione di essere.

1 Maggiori informazioni relative alla struttura dell'azionariato di ENAV sono rinvenibili nel capitolo Stakeholder.

2 L'organizzazione è attiva nei seguenti principali settori: Servizio di controllo del traffico aereo (ATCS); Servizio Informazioni Volo (FIS); Servizio informazioni aereonautiche (AIS); Servizio di osservazioni e previsioni meteorologiche, limitatamente all'emissione dei bollettini meteorologici relativi agli aeroporti (METAR) e allo spazio aereo di competenza. Il complesso dei Fornitori di ENAV è composto principalmente da imprese fornitrici di beni, servizi e lavori che accompagnano la Società dalle attività di auto-funzionamento sino all'attività "core" relativa al controllo del traffico aereo (a titolo esemplificativo, la fornitura di componenti hardware e software che confluiscono nell'infrastruttura tecnologica a servizio del controllo del traffico aereo, la fornitura dei sistemi di telecomunicazione, l'acquisto e la manutenzione di apparecchiature elettroniche, i servizi di manutenzione dei cosiddetti Aiuti Visivi Luminosi, ecc.).

Nel 2022 gli aerei che hanno volato sullo spazio aereo nazionale sono stati più di un milione ed ENAV, con i suoi 4.185 dipendenti, ha garantito sicurezza e puntualità 24 ore su 24, fornendo tutti i servizi della navigazione aerea alle compagnie.

Dalle torri di controllo di 45 aeroporti, ENAV gestisce decolli, atterraggi e movimentazione al suolo degli aeromobili e dai 4 centri di controllo d'area assicura l'assistenza alla navigazione a tutti quelli in rotta, siano essi destinati al sorvolo del Paese oppure ad atterrare presso un aeroporto nazionale.

Considerato da tempo tra i "big five" europei per performance operative e innovazione, il Gruppo ENAV è oggi in prima linea a sostegno dell'ambiente grazie alla costante ottimizzazione delle rotte per ridurre i consumi degli aerei e all'utilizzo di tecnologie innovative per migliorare l'efficienza delle proprie infrastrutture.

Il Modello Operativo

ENAV assicura l'assistenza alla navigazione a tutti gli aeromobili, siano essi destinati al sorvolo del Paese oppure ad atterrare presso un aeroporto nazionale, attraverso:

  • i 4 centri di controllo d'area (ACC) di Roma, Milano, Padova e Brindisi per quanto riguarda la fase di rotta;
  • le 45 torri di controllo per la fase di decollo, atterraggio e la movimentazione al suolo degli aeromobili - di altrettanti aeroporti civili italiani: Fiumicino, Malpensa, Linate, Venezia Tessera, Bari, Bologna, Catania, Ciampino, Napoli, Olbia, Orio al Serio, Palermo, Torino Caselle, Verona Villafranca, Alghero, Brindisi, Cagliari, Firenze, Genova, Lamezia Terme, Rimini, Ronchi dei Legionari, Treviso, Parma, Torino Aeritalia, Albenga, Cuneo, Brescia, Bolzano, Padova, Venezia Lido, Perugia, Ancona Falconara, Forlì, Roma Urbe, Pescara, Rieti, Salerno, Reggio Calabria, Comiso, Pantelleria, Lampedusa, Grottaglie, Crotone, Foggia.

Il controllo del traffico aereo viene garantito senza soluzione di continuità, da quando un aereo accende i motori nel piazzale dell'aeroporto di partenza, fino a quando li spegne una volta arrivato alla piazzola assegnata all'aeroporto di destinazione. Compito del controllore del traffico aereo è quello di assicurare una sicura e spedita movimentazione degli aeromobili garantendo una separazione minima tra gli aeromobili di 5 miglia sul piano orizzontale (ridotta a 3 NM nelle vicinanze degli aeroporti di Fiumicino, Ciampino, Linate, Malpensa e Bergamo) o di 1.000 piedi sul piano verticale. Attraverso una spedita movimentazione vengono soddisfatti gli obiettivi di flight efficiency, assegnando la rotta più diretta possibile fra l'aeroporto di partenza e l'aeroporto di destinazione e garantendo il profilo di salita e discesa ideale, ovvero quello che consente il minor consumo di carburante e la conseguente riduzione dell'impatto ambientale grazie alla minor emissione di CO₂.

Cultura della Safety

ENAV considera il livello di sicurezza operativa (Safety) dei servizi di gestione del traffico aereo e di navigazione aerea, nonché l'efficienza operativa e la disponibilità senza soluzione di continuità degli impianti, sistemi e software utilizzati a tale scopo, delle priorità irrinunciabili.

Just Culture Policy Safety Policy
La Just Culture Policy è un elemento
fondamentale e abilitante del sistema di
segnalazione degli eventi di Safety.
Adottando un approccio "No Blame" -
ovvero accettando l'errore onesto senza
sanzionarlo in alcun modo - viene
garantito un clima di fiducia reciproca e di
libera circolazione delle informazioni utili
alla prevenzione degli eventi di Safety.
La Safety Policy è la dichiarazione formale
con la quale ENAV assicura una chiara
definizione delle responsabilità in materia
di Safety, unitamente al possesso delle
necessarie competenze e della piena
consapevolezza del proprio ruolo per le
risorse coinvolte nell'esercizio di attività
Safety-related.

In conformità ai requisiti del Regolamento di esecuzione (UE) 2017/373, ENAV si è dotata di un Safety Management System (SMS) con cui assicura un approccio formale, esplicito e proattivo della gestione sistematica della sicurezza.

In un'ottica preventiva, si è dotata di un sistema di valutazione quantitativa dei rischi di safety. Tale approccio, conforme al regolamento sulla certificazione dei servizi ATM/ANS, è basato sulla definizione di alcuni modelli di rischio che consentono di valutare l'impatto delle modifiche al sistema funziona ATS (people, procedure e equipment) sui livelli di safety e di identificare e monitorare i rischi di ogni singola Unità Territoriale.

In un'ottica reattiva, invece, ogni evento di safety segnalato in accordo alla normativa comunitaria in materia3 viene opportunamente analizzato al fine di identificare eventuali "safety proposal" che, indirizzate alle strutture organizzative di ENAV pertinenti, vengono poi declinate in "remedial action" o "proposte di miglioramento".

3 Regolamento UE 376/2014, concernente la segnalazione, l'analisi e il monitoraggio di eventi nel settore dell'aviazione civile.

Infine, allo scopo di garantire i più elevati livelli di Safety ENAV provvede a monitorare la safety dei servizi ATM/ANS e dello stato del Safety Management System con l'obiettivo di identificare eventuali andamenti negativi affinché possano essere intraprese azioni correttive tempestive ed efficaci.

Interventi 2022 in ambito Safety

Di seguito le principali attività condotte in ambito Safety nel 2022:

  • l'analisi di circa 4.960 occorrenze di Safety che, tramite una Safety Dashboard implementata nel corso dell'anno, sono presentate in tempo reale al management operativo consentendogli il monitoraggio delle performance di Safety;
  • tramite conclusione della seconda fase del progetto NOSS Normal Operations Safety Survey presso il Centro di controllo d'area di Padova ed avvio, nel mese di dicembre 2022, della terza fase del progetto presso i Centri di controllo d'area di Milano e Brindisi, grazie alla formazione di 11 Controllori del Traffico Aereo che effettueranno presso tali centri l'attività di osservazione. Il NOSS è una metodologia di analisi delle performance in termini di Safety che utilizza osservazioni in modalità "normal operations" per identificare punti di forza e debolezza del sistema di gestione del traffico aereo;
  • conduzione di una "cross-border Safety Survey" tra ENAV e AUSTROCONTROL per una valutazione congiunta delle procedure di coordinamento definite tra ACC Padova e ACC Vienna attraverso osservazioni ed interviste (con particolare attenzione al "work as done"), al fine di identificare eventuali criticità di safety e "best practices" utilizzate dai due Enti;
  • somministrazione a tutti i dipendenti del Gruppo di una Safety Culture Survey, secondo la metodologia stabilita da Eurocontrol, che ha permesso di valutare la cultura di safety dell'intera organizzazione (non solo del personale operativo) al fine di individuarne i punti di forza e di debolezza. L'attività si completerà con la definizione di un Action Plan triennale per rafforzare le dimensioni della Safety Culture apparse meno forti.

La governance della sostenibilità

La sostenibilità permea tutte le attività di gestione strategica di ENAV nell'ottica di integrare le tematiche ESG all'interno del business, così come sancito espressamente dal Codice di Corporate Governance, che attribuisce al Consiglio di Amministrazione il ruolo di guida per il successo sostenibile della Società.

Il Consiglio di Amministrazione approva il Piano di Sostenibilità, che include le progettualità rilevanti alla luce della strategia industriale del Gruppo, insieme al presente documento, che include tra l'altro i contenuti richiesti per la Dichiarazione consolidata di carattere Non Finanziario (DNF) ai sensi del D.Lgs. 254/2016.

Nello svolgimento di tali compiti, l'Organo amministrativo è supportato dal Comitato Sostenibilità, che ricopre rilevanti compiti consultivi e propositivi sui temi della sostenibilità oltre a funzioni di monitoraggio sia sulla reportistica ESG sia sulle relative strategie. In particolare, oltre ad esprimere pareri su specifiche questioni in materia di sostenibilità, il Comitato Sostenibilità esamina l'impostazione generale del presente documento, proposto dall'Amministratore Delegato, e l'articolazione dei relativi contenuti, nonché la completezza e la trasparenza dell'informativa fornita attraverso lo stesso, rilasciando in proposito un parere preventivo al Consiglio di Amministrazione.

Tale visione, come da migliore prassi, è estesa ovviamente ai temi di compensation. La remunerazione variabile, per l'Amministratore Delegato e per il Top Management, consolida una visione integrata in cui il business è contemperato dal progressivo perfezionamento delle azioni aventi rilevanza sul piano non finanziario. Il sistema di incentivazione variabile, approvato dal Consiglio di Amministrazione su proposta del Comitato Remunerazioni e Nomine è, quindi, rimesso al voto vincolante dei Soci, contemplando obiettivi di lungo termine unitamente a progettualità di più immediata rilevanza.

Inoltre, tenuto conto della crescente rilevanza strategica dell'integrazione della sostenibilità nella corporate governance aziendale e nelle iniziative del Piano Industriale, nel mese di dicembre 2022 è stato istituito il ESG Steering Committee – composto da tutti i responsabili delle strutture di primo riporto dell'Amministratore Delegato4 , dal Responsabile Sustainability and CSR e dalla Segreteria del Comitato di Sostenibilità – con l'obiettivo di favorire il coordinamento delle strutture aziendali sulle iniziative in atto e sugli obiettivi del Piano di sostenibilità 2021-2024 e di garantire un flusso informativo costante sulle attività in corso, sugli orientamenti e sugli aggiornamenti normativi di settore.

La governance della Società garantisce, inoltre, che l'integrazione nel business delle tematiche rilevanti sotto il profilo ESG sia costantemente monitorata anche sotto il profilo dei rischi, grazie al Sistema di Controllo Interno e Gestione dei Rischi ("SCIGR") e al presidio che il Comitato Controllo e Rischi e Parti Correlate assicura in tale ambito nel supportare le attività del Consiglio di Amministrazione. In ossequio al Codice di Corporate Governance, a tale Comitato è infatti demandata la valutazione circa l'idoneità dell'informazione periodica, finanziaria e non finanziaria, a rappresentare correttamente il modello di business, le strategie

4 Alle figure aziendali che compongono l'ESG Steering Committee viene demandata – in ragione delle competenze organizzative attribuite – la responsabilità di attuare gli impegni assunti dall'azienda in ambito ESG.

della Società, l'impatto della sua attività e le performance conseguite, nonché l'esame del contenuto dell'informazione periodica a carattere non finanziario rilevante ai fini del SCIGR. Al Collegio Sindacale è attribuito infine il compito di vigilare, oltre che sull'intero SCIGR, sulla disclosure non finanziaria5 .

La strategia del Gruppo ENAV

Il Piano Industriale 2022-2024

In uno scenario di progressivo recupero dei volumi di traffico pre-pandemia, il Gruppo ENAV ha definito il nuovo Piano Industriale 2022-2024 e avviato il Piano Future Sky 2031, approvato dal Consiglio di Amministrazione nella seduta del 12 maggio 2022.

Il Piano potenzia i fattori che caratterizzano lo sviluppo sostenibile del Gruppo ENAV, facendo leva sui suoi valori chiave: safety, eccellenza della qualità dei servizi resi, risorse umane, innovazione tecnologica e digitalizzazione. Il Piano descrive gli obiettivi strategici da raggiungere nel periodo considerato, declinati su sei pillar strategici, valutando le proiezioni economiche, patrimoniali e finanziarie dei risultati delle singole entità del Gruppo. I primi tre pilastri verticali, direttamente legati all'operatività della Capogruppo, vertono sull'eccellenza tecnologica e operativa, sulla digital transformation e sul riposizionamento commerciale. Gli altri tre pilastri rappresentano una serie di azioni trasversali che intersecano i tre pilastri verticali e si concentrano sulla centralità delle persone, che consentiranno di generare valore nel lungo periodo per tutti gli stakeholder con impatti positivi per il settore e l'intero indotto a beneficio dei territori e dell'economia del Paese. Di seguito si tracciano le principali progettualità ed il relativo stato di avanzamento del 2022.

L'eccellenza tecnico operativa

Fulcro del Piano Industriale è il nuovo modello tecnico-operativo, che ha l'obiettivo di incrementare produttività e flessibilità dello spazio aereo nazionale e dell'assetto di controllo del traffico aereo, a beneficio delle compagnie aeree, dei passeggeri, più in generale del sistema Italia. Il nuovo modello si snoda su tre interventi fondamentali di razionalizzazione strutturale per una più efficiente modalità di erogazione del servizio:

  • il consolidamento dei Centri di Controllo Radar (ACC Area Control Centre) con il passaggio da 4 a 2 ACC, localizzati in Roma e Milano;
  • la valorizzazione degli ACC di Brindisi e Padova, riconvertiti in Remote Tower Control Centre (RTCC) tra i più importanti d'Europa - per il controllo da remoto di 13+13 aeroporti a basso traffico, con possibilità di operatività H24 7gg/7, a beneficio dell'economia dei territori, sia in termini di turismo che di trasporto merci. La prima Local Digital Tower è stata inaugurata a Brindisi lo scorso 13 giugno 2022, mentre sono state avviate le attività propedeutiche alle implementazioni per le Local Digital Towers di Perugia e di Parma previste rispettivamente per il 2023 e il 2024;
  • l'integrazione di undici servizi di avvicinamento (APP), oggi erogati dalle torri di aeroporto, nei rispettivi Area Control Centre (ACC). Con l'integrazione nel pre-summer 2022 dell'avvicinamento di Napoli su Roma ACC sono stati completati 5 degli 11 interventi previsti, altri 3 saranno realizzati nel 2023.

Il percorso di innovazione tecnologica trova la sua realizzazione nel nuovo Flight Data Processing tool ''Coflight'' e nella nuova piattaforma ATM (Air Traffic Management) ''4-Flight'', due piattaforme tecnologiche che, rinnovando quelle esistenti in operatività da più di 20 anni, permetteranno maggiore capacità, flessibilità e scalabilità dello spazio aereo italiano e del relativo sistema di controllo del traffico aereo, necessarie per

5 Ulteriori informazioni in materia di governance della sostenibilità sono rinvenibili all'interno del capitolo "Governance"

gestire l'atteso incremento di traffico previsto al 2031 (+15/20% sul record 2019). Per entrambe le piattaforme, i rilasci software previsti nell'anno 2022 sono stati completati.

A dicembre 2022 è entrato in operazioni il Technical Operation Centre (TOC) nell'ACC di Ciampino, che realizza un nuovo modello di gestione della Manutenzione. La nuova struttura consente la supervisione e gestione da remoto delle attività di manutenzione dei sistemi ground (ad es. radar, torri, guida all'atterraggio ecc.) dislocati su tutto il territorio nazionale che arriva a gestire ad oggi più di 47.800 apparati.

Innovazione Digitale

Il percorso ENAV Digital avviato nel 2021 ha l'obiettivo di promuovere la trasformazione digitale dei sistemi gestionali di ENAV grazie all'innovazione di processo, sistemi informativi e tecnologie abilitanti, quali ad esempio disponibilità di big-data, I.A., Machine Learning, IOT. Il Gruppo ha intrapreso anche l'unificazione e migrazione in cloud dei sistemi gestionali di Gruppo: il nuovo ERP aziendale è entrato in funzione presso IDS AirNAV a dicembre 2022, e sono state avviate le attività preparatorie per la transizione delle altre società del Gruppo che si realizzeranno nel 2023 e 2024.

Inoltre, la prima iniziativa di Open-Innovation si è concretizzata con l'ENAVThinkingCup2022, tenutasi a Forlì il 22-24 settembre, con focus sull'Unmanned Traffic Management e l'Advanced Air Mobility.

Lo sviluppo commerciale

Il Gruppo ENAV è presente con i propri sistemi e servizi in circa 100 Paesi. Nel 2022 il Gruppo ha registrato nuovi ordini per un valore di oltre 31M€ in linea con l'anno 2021 e un aumento del proprio fatturato nel mercato non regolato di oltre il 35% sempre rispetto al 2021, con ulteriori significative prospettive di rafforzamento nel 2023-2024.

Si segnalano, in particolare, il mantenimento della posizione in quasi tutte le aree geografiche, l'acquisizione di un rilevante progetto in Medio Oriente con la Qatar Civil Aviation Authority finalizzato al supporto della Fifa World Cup 2022 e all'avvio della nuova FIR di Doha, e l'acquisizione delle prime commesse di fornitura di tecnologia in modalità "As A Service" in linea con la strategia impostata nel piano industriale per il mercato terzo. Da segnalare altresì l'avvio delle prime progettualità nel settore UTM, per lo sviluppo di operazioni complesse che consentiranno il definitivo sviluppo del mercato dei droni nel nostro Paese.

Le Persone di ENAV

Il personale è un fattore chiave per il Gruppo ENAV. Aver ricollocato l'industria al centro dell'attività significa puntare sui giovani, sul talento, sulle nuove professionalità digitali.

Nel 2022 sono state inserite all'interno del Gruppo circa 400 persone (di cui oltre il 50% con età inferiore a 30) e avviati, inoltre, processi di inserimento su tematiche chiave di sviluppo SW.

Nell'importante processo avviato, particolare attenzione è rivolta all'inserimento di risorse con mindset digitale orientato all'innovazione.

La strategia di sostenibilità

Raccogliendo la sfida posta dall'Agenda 2030 ONU per lo sviluppo sostenibile e avvertendo le urgenze poste dalla crisi climatica, il Gruppo ENAV aveva avviato, già nel triennio 2018-2020, un percorso di change management finalizzato a porre la sostenibilità al centro della propria mission e delle relazioni con gli stakeholder.

Se nel Piano di sostenibilità 2018-2020, infatti, l'Azienda si era posta una serie di obiettivi finalizzati prevalentemente a gettare le basi per creare una nuova cultura di sostenibilità tra le persone, a consolidare la governance di sostenibilità e avviare progetti in ambito ESG in grado di costruire le fondamenta del percorso futuro, il Piano di sostenibilità 2021-2023, integrato poi, nel 2022, con nuovi obiettivi ed esteso fino al 2024, ha permesso di consolidare la strategia di sostenibilità di Gruppo attraverso la definizione di una road map che ha come obiettivo quello di portare ENAV a ricoprire un ruolo di primissimo piano nello sviluppo sostenibile di tutto il settore del trasporto aereo.

La completa integrazione della sostenibilità nelle strategie di business, il consolidamento della governance, l'ingresso nei rating ESG, i progetti nella diversity and inclusion e l'impegno nella decarbonizzazione con la conseguente validazione della nostra strategia sulle emissioni di CO₂ da parte di Science Based Target initiative (ENAV è stata la prima azienda del settore del trasporto aereo italiano, nonché primo Service Provider al mondo ad aver raggiunto questo importante traguardo) e l'abbattimento delle emissioni Scope 1 e 2 di circa il 75% rispetto al 2021, sono solo alcuni dei risultati raggiunti nel 2022 che hanno aperto la strada ad un percorso sempre più sfidante e ricco di traguardi che vogliamo raggiungere insieme a tutte le persone di ENAV e ai nostri stakeholder.

IL PERCORSO PER LA CREAZIONE DI VALORE

A partire dal 2017 il percorso di ENAV nella sostenibilità, oltre ad essere in linea con quanto definito nel D.Lgs. 254/2016, si è sempre più trasformato in un processo di creazione di valore e di integrazione della sostenibilità nelle strategie di business. Un processo che, anche nel difficile periodo della pandemia, non si è arrestato ma è anzi proseguito con rinnovato vigore.

2017:

  • Dichiarazione Non Finanziaria 2016 a solo uso interno
  • Assessment e definizione del sistema di reporting non-finanziario
  • Stakeholder Engagement 2017 e Matrice di Materialità

2018:

  • Dichiarazione Consolidata di Carattere Non Finanziario 2017
  • Integrazione dei rischi ESG nell' Enterprise Risk Management
  • Costituzione del gruppo degli Ambassador della Sostenibilità
  • Networking: ENAV aderisce al "CSR Manager Network"
  • Networking: ENAV partecipa al "Salone della Sostenibilità"
  • Creazione del Comitato di Sostenibilità endoconsiliare
  • Workshop multi-stakeholder 2018
  • Politica "Anticorruzione"
  • Piano di Sostenibilità 2018-2020
  • 1° Sustainability Day
  • Sistema ERP interno per la rendicontazione dati quantitativi

2019:

  • Inserimento di KPI ESG negli MBO del top management
  • Dalla Dichiarazione Consolidata di Carattere Non Finanziario al Bilancio di Sostenibilità 2018
  • Brand Identity: logo Sostenibilità
  • Sito sostenibilità: nuova piattaforma web
  • Politica "Diversità e Inclusione"
  • LinkedIn: creazione pagina "Sustainability ENAV"
  • Corporate Sustainability Assessment
  • Stakeholder Engagement
  • Università di Pavia: primo premio "Miglior Report di Sostenibilità"
  • Borsa Italiana: prima partecipazione di ENAV alla Sustainability Week

2020:

  • Biblioteca Bilancio Sociale: primo premio per "Il Percorso di Sostenibilità"
  • Networking: ENAV entra nel Consiglio Direttivo del "CSR Manager Network"
  • Calcolo della carbon footprint aziendale e obiettivo Carbon Neutrality 2022
  • Integrated Governance Index 2020: ENAV è terza nella classifica speciale settore industria
  • Progetto "Mobilità elettrica"
  • Valutazione impatti ESG
  • Istituto Tedesco Qualità e Finanza: premio "Italy's best employers for women"
  • Politica "Diritti Umani"
  • Politica "Ambientale"
  • Primo Sustainability Loan
  • Da Stakeholder Engagement a Stakeholder Management
  • Progetto "Plastic free"
  • Digital Sustainability Day

2021:

  • Networking: ENAV aderisce al "Global Compact Nazione Unite"
  • Predisposizione del Piano Sostenibilità 2021-2023
  • ENAV partecipa a "Sodalitas Call for Future"
  • ENAV entra nella classifica "Green Star Sostenibilità" dell'Istituto Tedesco ITQF e La Repubblica
  • ENAV entra nella classifica del Sole 24 Ore "Leader della Sostenibilità"
  • ENAV riceve il premio "Health Friendly Company" della Fondazione Honda
  • Progetto "Improve Yourself" dedicato alle persone con disabilità
  • Adesione al Science Based Target initiative (SBTi)
  • Progetto "Diversity Assessment for Inclusion"

• Ampliamento degli Ambassador della sostenibilità del Gruppo su tutto il territorio nazionale

2022

  • Lancio APP AWorld
  • Premio Green Star Sostenibilità" dell'Istituto Tedesco ITQF e La Repubblica
  • Abbattimento delle emissioni Scope 1 e 2 di circa il 75% rispetto al 2021
  • Consolidamento del processo di valutazione dei fornitori rispetto ai criteri ESG
  • Ottenimento del Rating CDP e Standard and Poor's
  • Avvio del sistema di Arrival Manager (AMAN) su Roma Fiumicino che consentirà una considerevole riduzione delle emissioni di CO2 da parte dei vettori in arrivo
  • Raggiungimento del target di riduzione delle emissioni elettromagnetiche attraverso la dismissione del 50% degli NDB (Non-directional beacons), i radiofari non direzionali usati per la navigazione aerea strumentale
  • Raggiungimento del target del 45% di sostituzione della flotta auto con macchine elettriche-ibrideplug in
  • Raggiungimento degli obiettivi, previsti nel Piano di Sostenibilità, relativi ad auto produzione di energia da fonti rinnovabili ed efficientamento dei consumi

Il Piano di Sostenibilità 2021-2024

A fronte dei risultati raggiunti e delle nuove sfide che l'Azienda ha deciso di porsi nel lungo ma anche nel breve periodo, nel 2022, anche al fine di garantire il perfetto allineamento con gli orizzonti temporali del Piano Industriale, si è provveduto ad aggiornare il Piano di Sostenibilità integrandolo con nuovi obiettivi ed estendendone la validità fino al 2024.

Il Piano 2021-2024, in analogia al Piano 2021-2023, muove dai 17 obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile (SDGs) fissati dalle Nazioni Unite e si orienta nel perimetro definito delle linee di sviluppo strategiche, delineando una serie di azioni che prendono spunto da diversi ambiti, tra i quali: (i) la materialità del Gruppo, (ii) le risultanze emerse dall'attività di stakeholder management, (iii) l'analisi del posizionamento del Gruppo ENAV rispetto ad assessment condotti su alcuni importanti indici di sostenibilità e (iv) un'analisi di benchmark sulle tematiche di sostenibilità di maggiore interesse per il mercato e per il Gruppo.

La struttura rimane articolata su 6 pillar vale a dire: (i) Strategie e Governance, (ii) Politiche, (iii) Innovazione tecnologica, (iv) Reporting e comunicazione, (v) Cultura e progetti dedicati e (vi) Climate Change e prevede 32 obiettivi che rappresentano i principali progetti su cui l'Azienda sarà impegnata nel biennio 2023-2024.

Per quanto concerne le nuove progettualità previste a piano per gli anni 2023 e 2024, queste sono relative:

  • ➢ nel pillar "Strategie e Governance", all'elaborazione di un modello di misurazione degli impatti economici, sociali e ambientali generati dalle iniziative strategiche di sostenibilità;
  • ➢ nel pillar "Politiche", al mantenimento delle certificazioni ISO 37001 e ISO 45001; all'ottenimento della certificazione EASI (Ecosistema Aziendale di Sostenibilità Integrato); alla valutazione di fattibilità per adozione dello standard ISO 56002 per la gestione dei processi di innovazione in azienda; alla valutazione di fattibilità per la certificazione secondo la Prassi di riferimento UNI/PdR 125:2022 (Politiche di parità di genere); alla valutazione di fattibilità per la certificazione secondo norma ISO 30415:2021 (Diversity & Inclusion);
  • ➢ nel pillar "Innovazione Tecnologica", allo sviluppo di attività di ricerca e innovazione correlate agli SDGs; alla ricerca e sviluppo di algoritmi di intelligenza artificiale e machine learning, da eseguire in ambienti cloud di High Performance Computing, funzionali alle attività core e no-core del Gruppo e ai temi di sostenibilità;
  • ➢ nel pillar "Reporting e Comunicazione", allo sviluppo dell'analisi di materialità secondo il concetto di "Double Materiality"; alla elaborazione del GHG Report; all'ulteriore impulso alla comunicazione esterna sui temi di sostenibilità; alla divulgazione dei temi di sostenibilità alle nuove generazioni attraverso un «Report Generazionale»; alla rendicontazione integrata delle performance aziendali;
  • ➢ nel pillar "Cultura e Progetti Dedicati", all'acquisizione di nuovi talenti con sensibilità sulle tematiche ESG;
  • ➢ nel pillar "Climate Change", trovano collocazione l'ulteriore abbattimento dell'energia elettromagnetica trasmessa attraverso una ottimizzazione sugli strumenti di navigazione; l'ulteriore sostituzione della flotta auto con macchine elettriche/ibride/plug-in, lo sviluppo di nuovi progetti finalizzati all'efficienza energetica; il miglioramento del processo di reporting delle Emissioni Scope 3 – Capital Goods; la definizione di un nuovo approccio alla Circular economy; la definizione degli impatti del Climate Change sul business di ENAV; la strategia finalizzata al raggiungimento degli obiettivi SBTi Scope 1 e 2 al 2030; la definizione della strategia finalizzata all'abbattimento delle emissioni Scope 3 del 13,5% al 2030.

Ciascun obiettivo è articolato riferendolo ad una o più strutture responsabili del raggiungimento dello stesso ed è corredato di KPIs, che ne definiscono la misurabilità e target che consentono di verificarne il raggiungimento entro il periodo di riferimento.

Per una più approfondita e completa analisi di tutti gli obiettivi del Piano, si rimanda all'Allegato 4.

La Tassonomia EU6

Il Regolamento sulla Tassonomia EU (Regolamento UE n. 2020/852 del 18 giugno 2020) fornisce un sistema unificato di classificazione delle attività economiche che possono essere considerate eco-sostenibili.

Nello specifico, ai fini di tale Regolamento, per qualificarsi come sostenibile dal punto di vista ambientale (o "eco-sostenibile"), un'attività economica deve soddisfare in modo congiunto una serie di condizioni:

  • contribuire sostanzialmente ad uno o più dei sei obiettivi ambientali 7 di cui all'articolo 9 del Regolamento;
  • risultare conforme ai criteri di vaglio tecnici fissati dalla Commissione e previsti per ciascun singolo obiettivo ambientale;
  • non arrecare un danno significativo agli altri obiettivi ambientali (principio di "Do Not Significantly Harm");
  • essere svolta nel rispetto delle garanzie minime di salvaguardia (in linea con le linee guida OCSE e ai principi guida delle Nazioni Unite/ILO su attività economiche e diritti umani).

Ai sensi dei requisiti normativi declinati nell'Atto Delegato relativo all'articolo 8 del Regolamento UE 2020/852, il Gruppo ENAV è tenuto a includere nella propria Dichiarazione Non Finanziaria informazioni su come e in quale misura le proprie attività sono associate ad attività economiche eco-sostenibili ai sensi della Tassonomia EU.

Per questo secondo anno di applicazione occorre predisporre un'informativa che includa la quota delle attività economiche allineate e non allineate alla tassonomia (o «Taxonomy – Aligned / Not Aligned»), relativamente al proprio fatturato, delle spese in conto capitale e delle spese operative totali effettuate.

Nei successivi paragrafi vengono riportate le modalità attraverso le quali il Gruppo ENAV ha valutato la conformità al Regolamento (UE) 2020/852 e il prospetto con i KPI quantitativi richiesti.

Rispetto alla tabella di marcia prefissata dalla Commissione europea, alla data di pubblicazione del presente documento sono stati pubblicati solamente gli Atti Delegati relativi ai primi due obiettivi ambientali (la mitigazione del cambiamento climatico e l'adattamento al cambiamento climatico), che forniscono una descrizione delle attività economiche ammissibili alla tassonomia UE e i criteri di vaglio tecnico ad esse collegati. Pertanto, il perimetro di analisi e i dati inclusi nella presente informativa sono riferiti solamente a questi due obiettivi.

ANALISI DELLE ATTIVITÀ AMMISSIBILI

Il processo di valutazione per determinare l'ammissibilità delle attività economiche è iniziato nel 2021. In particolare, per determinare l'ammissibilità delle attività economiche, sono state analizzate sia la "classificazione statistica delle attività economiche nelle Comunità europee" (NACE)8 sia le descrizioni delle attività riportate all'interno degli Annex I e Annex II dell'Atto Delegato del Clima.

6 In osservanza dell'European common enforcement priorities for 2022 annual financial reports emanato dall'ESMA il 28 ottobre 2022.

7 a) la mitigazione dei cambiamenti climatici; b) l'adattamento ai cambiamenti climatici; c) l'uso sostenibile e la protezione delle acque e delle risorse marine; d) la transizione verso un'economia circolare; e) la prevenzione e la riduzione dell'inquinamento; f) la protezione e il ripristino delle biodiversità e degli ecosistemi.

8 Il codice NACE è un sistema di classificazione generale utilizzato per sistematizzare e uniformare le definizioni delle attività economico/industriali degli Stati facenti parte dell'Unione europea. La classificazione è stata introdotta per la prima volta nel 1970 e poi revisionata nel corso degli anni, fino all'ultimo riesame con Regolamento (CE) 1893/2006. Ciascun istituto nazionale di statistica ha formulato una tabella di conversione a cui fare riferimento per tradurre automaticamente a livello nazionale i codici NACE. In Italia, l'Istat traduce i codici NACE con le classificazioni ATECO.

Sulla base dell'interpretazione maturata dei requisiti ad oggi applicabili, il Gruppo ENAV ha valutato che le sue principali attività non siano incluse tra quelle ad oggi identificate dalla normativa di riferimento per i due obiettivi ambientali di "Climate Change Mitigation e Adaptation", indicati rispettivamente negli Annex I e II dell'Atto Delegato sul clima.

Tale valutazione si è concentrata sulle tematiche legate a 6.17 "Infrastrutture aeroportuali a basse emissioni di carbonio", 9.1. "Ricerca, sviluppo e innovazione vicini al mercato" e 9.2 "Ricerca, sviluppo e innovazione per la cattura diretta di CO2 direttamente nell'atmosfera".

Le risultanze dell'analisi sono state confermate anche per il 2022, per cui il Gruppo ENAV non ha attività ammissibili e di conseguenza allineate alla tassonomia.

Alla luce di tali considerazioni, si è proceduto al calcolo dei KPI previsti dal Regolamento Tassonomia, sviluppando un'analisi preliminare che tenesse in conto anche degli investimenti e delle spese operative collegate all'acquisto di output da attività economiche ammissibili alla tassonomia e/o relative alle misure messe in atto che consentono un efficientamento energetico degli edifici.

METODOLOGIA DI CALCOLO DEI KPI PREVISTI DAL REGOLAMENTO TASSONOMIA

Il Gruppo ENAV ha effettuato l'analisi del fatturato, degli investimenti e delle spese operative riferite all'esercizio 2022, per il calcolo dei KPI richiesti ai sensi del Regolamento Tassonomia e degli ulteriori riferimenti normativi applicabili9 , così come descritto di seguito.

Per la quota di Turnover10:

Per il calcolo dell'indicatore sul fatturato, al denominatore è stato considerato il fatturato netto consolidato in conformità allo IAS 1.82(a). Per quanto riguarda il numeratore, sulla base delle considerazioni sopra citate e sulla base dell'interpretazione del Regolamento Tassonomia, non è stata identificata, alla data di pubblicazione della presente DNF, alcuna quota di fatturato ottenuta dalla vendita di prodotti o servizi associati ad attività economiche considerate ammissibili in relazione agli obiettivi di Mitigazione dei cambiamenti climatici e Adeguamento ai cambiamenti climatici.

Per la quota delle spese in conto capitale ammissibili11

▪ Numeratore: incrementi di immobilizzazioni relativi all'acquisto di output da attività economiche allineate alla tassonomia e/o relative alle misure messe in atto che consentano una riduzione delle emissioni in atmosfera. Nel caso del Gruppo ENAV sono stati considerati principalmente gli investimenti relativi all'efficientamento energetico, inclusa la ristrutturazione di edifici e attività immobiliari e rinnovamento del nuovo data center. Nel 2022 sono stati individuati investimenti ammissibili pari a 1.457.435,05€, determinando un rapporto di circa 1,8% sui CapEx come di seguito definiti.

9 L'analisi e la metodologia di calcolo dei KPI sono state svolte con particolare riferimento all'interpretazione delle informazioni definite dall'Allegato I del "Regolamento Delegato (Ue) 2021/2178 della Commissione Europea del 6 luglio 2021 che integra l'art. 8 del Regolamento (UE) 2020/852) e del documento "Draft Commission notice on the interpretation of certain legal provisions of the Disclosures Delegated Act under Article 8 of the EU Taxonomy Regulation on the reporting of eligible economic activities and assets" pubblicato il 2 febbraio 2022.

10 I dati finanziari inclusi in questo KPI corrispondono ai ricavi netti del gruppo inclusi nella Relazione Finanziaria Annuale al 31 dicembre 2022: Bilancio consolidato.

11 I dati finanziari inclusi in questo KPI corrispondono agli incrementi in immobilizzazioni inclusi nella Relazione Finanziaria Annuale 2022: Bilancio consolidato.

▪ Al denominatore sono stati presi in considerazione gli incrementi delle immobilizzazioni materiali e immateriali, al lordo degli ammortamenti e delle eventuali rivalutazioni, incluse quelle derivanti da rideterminazioni e riduzioni di valore, per l'esercizio in questione, ed escluse le variazioni del fair value.

Per la quota delle spese operative ammissibili12

  • Per quanto riguarda il numeratore, sono stati considerati ammissibili i costi inclusi nel denominatore relativi all'acquisto di output da attività economiche ammissibili alla tassonomia e/o relative alle misure messe in atto che consentano una riduzione delle emissioni in atmosfera: in particolare, sono stati inclusi i costi legati all'efficientamento energetico e alla riduzione del consumo di energia dei building. Tuttavia, non sono stati individuati costi operativi ammissibili.
  • Al denominatore sono stati presi in considerazione i costi diretti non capitalizzati totali relativi a ricerca e sviluppo, misure di ristrutturazione di edifici, locazione a breve termine e canoni di locazione variabili, manutenzione e riparazione, e a qualsiasi altra spesa diretta connessa alla manutenzione quotidiana di immobili, impianti e macchinari, a opera dell'impresa o di terzi cui sono esternalizzate tali mansioni, necessaria per garantire il funzionamento continuo ed efficace di tali attivi. Sono state escluse le spese relative al funzionamento quotidiano di immobili, impianti e macchinari come materie prime, costo dei dipendenti che utilizzano la macchina, elettricità o fluidi necessari per il funzionamento di tali attivi.

12 I dati finanziari inclusi in questo KPI sono inclusi nei costi operativi consolidati inclusi nella Relazione Finanziaria Annuale 2022: Bilancio consolidato.

RISULTATO DELL'ANALISI SVOLTA

Criteri per il contributo sostanziale Criteri per "non arrecare un danno significativo"
Attività economiche (1) Codic
e/i (2)
Spese
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)
Valuta
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16)
S/N
di sal
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inime
17)
S/N
Quota di spese in
conto capitale
allineate alla
tassonomia, 2022
(18)
Percentuale
Quota di spese
in conto capitale
allineate alla
tassonomia,
2021 (19)
Percentuale
Categoria
(attività
abilitante)
(20)
A
Categoria
(attività di
transizione)
(21)
T
A. ATTIVITÀ AMMISSIBILI ALLA TASSONOMIA
A.1 Attività ecosostenibili (allineate alla
tassonomia)
Attività 1 0
0%
0%
0%
0% 0% 0% 0% N/A N/A N/A N/A N/A N/A N/A
Attività 2 0
0%
0%
0%
0% 0% 0% 0% N/A N/A N/A N/A N/A N/A N/A
Spese in conto capitale delle attività
ecosostenibili (allineate alla tassonomia) (A.1)
A.2 Attività ammissibili alla tassonomia ma non
ecosostenibili (attività non allineate alla
tassonomia)
Attività 1 4.19 470.929,04 € 0,59%
Attività 2 7.3 22.670,96 € 0,03%
Attività 3 7.6 816.464,05 € 1,02%
Attività 4 8.1 147.371,00 € 0,18%
Spese in conto capitale delle attività ammissibili
alla tassonomia ma non ecosostenibili (attività
non allineate alla tassonomia) (A.2)
Totale (A.1+A.2) 1.457.435,05 € 1,8%
B. ATTIVITÀ NON AMMISSIBILI ALLA TASSONOMIA
Fatturato delle attività non ammissibili alla
tassonomia (B)
78.299.213,93 98,2%
Totale (A+B) 79.756.649 € 100%
B. ATTIVITA NON AMMISSIBILI ALLA TASSONOMIA
Spese operative delle attività non ammissibili
alla tassonomia (B)
672.122.565.00 € 100%
Totale (A+B) 672.122.565.00 € 1009
B. ATTIVITA NON AMMISSIBILI ALLA TASSONOMIA
Fatturato delle attività non ammissibili alla
tassonomia (B)
952,780,248,00 € 100%
Totale (A+B) 952.780.248.00 € 100%
Attività ammissibili alla Attività non ammissibili alla
Tassonomia Tassonomia
Quota di turnover 0% 100%
Quota delle spese in conto capitale 1,8% 98,2%
Quota delle spese operative 0% 100%

Considerando il carattere di evoluzione della normativa e in attesa della pubblicazione degli ulteriori atti Delegati relativi agli altri obiettivi ambientali previsti dal regolamento, ENAV prevede di seguirne gli sviluppi e svolgere, ove necessario, ulteriori approfondimenti e aggiornamenti dell'informativa.

Le performance economiche

Valore economico generato e distribuito

Attraverso la propria attività, il Gruppo contribuisce a generare benefici agli stakeholder.

Nel 2022 il Gruppo ha generato 992,1 milioni di euro di valore economico, in incremento dell'11,9% rispetto al 2021 ad esito della piena ripresa delle attività del settore del trasporto aereo. Sebbene il traffico aereo non sia ancora pienamente ritornato ai livelli antecedenti l'emergenza sanitaria, il valore economico generato dal Gruppo risulta in aumento del 4,6% rispetto ai valori del 2019.

Il valore economico generato è stato distribuito per l'86,7% e trattenuto per il 13,3%.

Relativamente al valore economico distribuito si rappresenta che:

  • Il 17,8% riguarda i costi operativi sostenuti per l'acquisto di beni e di servizi di cui beneficiano i fornitori del Gruppo;
  • Il 63,2% è stato distribuito a favore dei dipendenti, sotto forma di stipendi, contributi sociali, premi;
  • Il 13,6% in favore dei fornitori di capitale di rischio e finanziamenti a titolo di dividendi e remunerazione dei finanziamenti sottoscritti;
  • Il 5,3% a favore della pubblica amministrazione per le imposte dirette ed indirette;
  • Lo 0,1% è stato distribuito a favore della comunità.

Valore economico direttamente generato e distribuito (mln €)

2022 2021 2020
Valore economico generato 992.090 886.633 811.060
Valore economico distribuito (860.156) (732.262) (607.979)
Costi operativi (153.645) (140.203) (124.887)
Valore distribuito ai dipendenti (543.979) (499.241) (460.957)
Valore distribuito ai fornitori di capitale (116.680) (65.297) (7.943)
Valore distribuito alla Pubblica Amministrazione (45.217) (26.829) (13.254)
Valore distribuito alla comunità (635) (692) (938)
Valore economico trattenuto (131.934) (154.371) (203.081)

Nel valore distribuito ai fornitori di capitale è incluso il dividendo 2022 da distribuire agli Azionisti, proposto al Consiglio di Amministrazione e soggetto alla delibera di approvazione dell'Assemblea degli Azionisti del 28 aprile 2023.

Conflitto Russia – Ucraina13

L'azione offensiva avviata dal Governo Russo nei confronti della nazione Ucraina ha creato dei cambiamenti nel contesto degli equilibri geopolitici e inevitabili ripercussioni sul quadro macroeconomico mondiale.

Per effetto del regime sanzionatorio conseguentemente adottato dagli Stati dell'Unione Europea, nei confronti di persone fisiche e giuridiche russe, il Gruppo si è subito attivato al fine di esaminare tale regime sanzionatorio, tra cui la restrizione ai mercati finanziari e dei capitali dell'Unione europea, la chiusura dello spazio aereo ai vettori riconducibili alla Federazione Russa, le restrizioni all'esportazione di beni, servizi e tecnologie, onde verificarne gli impatti sul proprio business e adottare ogni opportuna iniziativa finalizzata a garantire il pieno rispetto di tale regime sanzionatorio.

Nel corso del 2022, il Gruppo ha interamente svalutato le posizioni aperte con clienti appartenenti alla Federazione Russa per un importo pari a 0,7 milioni di euro e non presenta ulteriori rapporti in essere con le nazioni rientranti nel perimetro del conflitto. Il proseguimento del conflitto tra Russia e Ucraina sta generando, nel contesto mondiale, impatti sugli approvvigionamenti delle materie prime e notevoli incrementi dei prezzi dell'energia e la pressione inflattiva ha iniziato a manifestare i primi segnali significativi sull'aumento dei prezzi delle varie nature di costo. Nel 2022, il Gruppo ENAV ha registrato un importante incremento dei costi associati all'approvvigionamento energetico; tuttavia, in ragione del modello di business del Gruppo e della regolamentazione comunitaria a cui è soggetta la Capogruppo che, in particolare, permette il recupero della variazione dell'inflazione rispetto al dato previsionale tramite il meccanismo del balance, non si ravvisano significativi rischi in termini di effetti inflattivi. Inoltre, con riferimento ai possibili effetti dello shortage di componenti elettronici, allo stato attuale non si registrano criticità nella catena di fornitura con impatti negativi in termini di business continuity. Inoltre, il Gruppo detiene un'adeguata giacenza dei materiali necessari per i sistemi operativi a supporto del proprio business, tali da contenere eventuali ritardi nella catena di fornitura. Il Gruppo continua a monitorare gli impatti sul proprio business e ad adottare ogni opportuna iniziativa finalizzata a garantire il pieno rispetto del regime sanzionatorio adottato dagli Stati dell'Unione Europea e ad identificare puntualmente possibili conseguenze sul proprio business attuale e prospettico in considerazione del protrarsi di uno scenario critico e in continua evoluzione.

Con riferimento a quanto illustrato, il Gruppo non presenta impatti significativi sui principali indicatori alternativi di performance14 e non si prevedono impatti sui flussi di cassa attesi come rappresentato nel piano industriale approvato.

13 In osservanza dell'European common enforcement priorities for 2022 annual financial reports emanato dall'ESMA il 28 ottobre 2022.

14 Per gli indicatori alternativi di performance si rimanda alla Relazione Finanziaria Annuale 2022.

1. Planet

La strategia ambientale del Gruppo ENAV

Il Gruppo ENAV, consapevole del proprio ruolo nei confronti del Sistema Paese, è da tempo impegnato nella riduzione dell'impatto ambientale delle sue attività e considera la tutela del pianeta un obiettivo imprescindibile.

Considerato il modello operativo adottato, gli impatti ambientali generati direttamente delle attività del Gruppo ENAV sono riconducibili all'utilizzo di energia elettrica per il funzionamento dell'infrastruttura tecnologica e delle sedi aziendali e, in parte minore, al consumo di combustibile.

Impatti ambientali del Gruppo ENAV

  • emissioni climalteranti, generate da:
    • o consumo di energia elettrica per funzionamento dell'infrastruttura tecnologica e dei siti del Gruppo ENAV;
    • o consumo di combustibile per il condizionamento degli uffici e dei centri operativi;
    • o consumo di combustibile della flotta auto e flotta aerea di proprietà del Gruppo ENAV, utilizzata per il servizio di radiomisure;
    • o attività a monte e a valle della catena del valore.
  • emissioni elettromagnetiche prodotte nell'ambito dell'erogazione dei servizi di Comunicazione, Navigazione e Sorveglianza (CNS) necessari per la navigazione aerea;
  • produzione di rifiuti.

In ragione della consapevolezza dell'impatto delle proprie attività e dell'importanza della tutela del pianeta e delle sue risorse, è stata definita una Politica Ambientale, che formalizza l'impegno del Gruppo ENAV in tale ambito, e un Sistema di Gestione Ambientale ispirato ai principi della ISO 14001.

L'impegno climatico

La lotta al cambiamento climatico è la sfida del secolo e il Gruppo ENAV vuole dare il suo contributo. L'impegno climatico di ENAV è spinto dalla radicata consapevolezza dell'impatto delle proprie attività sul clima e, più in generale, del contributo dell'aviazione civile nel suo complesso al fenomeno del cambiamento climatico.

A partire da questa consapevolezza, ENAV ha tracciato le due rotte verso cui indirizzare il proprio impegno climatico:

  • Contribuire alla decarbonizzazione del settore del trasporto aereo
  • Abbattere l'impronta carbonica delle attività del Gruppo ENAV

L'impegno per la decarbonizzazione del settore del trasporto aereo

ENAV è un attore fondamentale nel sistema internazionale di gestione del traffico aereo: gioca un ruolo chiave nelle iniziative volte alla realizzazione del Single European Sky promosse dalla Commissione Europea, attraverso l'EASA (Agenzia dell'Unione Europea per la Sicurezza Aerea) ed EUROCONTROL, organizzazione intergovernativa che supporta lo sviluppo di un efficiente sistema di controllo del traffico aereo a livello europeo.

ENAV è costantemente impegnata nel complesso di attività finalizzate alla modernizzazione e all'ottimizzazione delle infrastrutture e del network dei servizi ATS (Air Traffic Services), mantenendo inalterati i livelli di safety della navigazione aerea e contribuendo all'obiettivo di progressiva decarbonizzazione del settore del trasporto aereo.

Gli obiettivi di performance attribuiti in ambito europeo agli ANSP (Air Navigation Service Provider) impongono di garantire la movimentazione degli aeromobili nello spazio aereo di competenza in maniera sicura, puntuale e con il minor impatto ambientale possibile in tutte le fasi del volo.

Tutti gli interventi programmati e implementati in tale ambito sono catalogati e monitorati, periodicamente, nel Flight Efficiency Plan (FEP). Nell'aggiornamento annuale del FEP sono rendicontate e valutate tutte le implementazioni di Operational Efficiency realizzate dalla Capogruppo, nel periodo di riferimento, nei vari segmenti di attività.

Flight Efficiency Plan

Il Flight Efficiency Plan (FEP) è un piano di interventi pluriennale che rientra nel programma europeo Single European Sky, con lo scopo di creare una struttura di spazio aereo orientata all'ottimizzazione del network di rotte. L'obiettivo del FEP è quello di contribuire all'introduzione di un sistema di navigazione all'avanguardia nello spazio aereo italiano, in grado di abilitare la riduzione del consumo energetico necessario al volo e consentire una diminuzione delle spese di gestione dei clienti.

Principali benefici:

  • profili di volo sempre più efficienti
  • rotte dirette con effetti positivi su consumi, emissioni e costi
  • riduzione dei tempi di volo con conseguente diminuzione delle spese di gestione
  • mantenimento dei livelli di safety inalterati

Free Route Airspace Italy

Il Free Route Airspace Italy (FRAIT) è un progetto rivoluzionario implementato da ENAV nel 2016, come primo ANSP in Europa, che consente agli aeromobili in sorvolo - ad una quota ai 9.000 metri – di attraversare i cieli italiani seguendo un percorso diretto e svincolato dal network di rotte convenzionale. Questo progetto consente di ridurre il consumo di carburante e migliorare il profilo energetico del volo, mantenendo inalterati i livelli di safety.

Airport Collaborative Decision Making

L'Airport Collaborative Decision Making (A-CDM) è una procedura operativa implementata sui maggiori aeroporti italiani grazie ad una cooperazione fra ENAV, i Gestori Aeroportuali e il Network Manager di Eurocontrol (NMOC).

L'obiettivo della procedura è quello di incrementare l'efficienza e la resilienza delle operazioni aeroportuali ottimizzandone l'utilizzo delle risorse attraverso un continuo scambio di informazioni.

Attraverso la piattaforma tecnologica che supporta l'A-CDM vengono scambiate le informazioni dei voli in partenza e arrivo fra tutti gli stakeholder coinvolti. Basandosi sulle informazioni ricevute dalle compagnie aeree, la piattaforma è in grado di calcolare l'orario idoneo di messa in moto per tutti i voli, allo scopo di garantire il più veloce percorso di rullaggio ed evitare attese prima della partenza.

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Arrival Management

Il sistema Arrival Management (AMAN) consente di ottimizzare la sequenza di arrivo degli aeromobili in condizioni di traffico intenso. Tale sistema indica al controllore la sequenza ottimale per la separazione degli aeromobili e consente di ridurre l'intervallo di arrivo, abilitando la riduzione di carburante ed emissioni generate da parte delle compagnie aeree, oltre che una limitazione dei ritardi dei voli a beneficio anche dei passeggeri.

Nel corso del 2022, AMAN è stato implementato su Roma Fiumicino (presso l'ACC di Roma in cui vengono gestiti, tra l'altro, gli avvicinamenti verso gli aeroporti romani) ed è previsto, nel 2023, l'implementazione di questa innovazione anche su Milano Malpensa (presso l'ACC di Milano).

FOCUS

Diversi studi di settore1 hanno evidenziato la necessità di un impegno congiunto, da parte di tutti gli attori del comparto dell'aviazione civile, al fine di realizzare una progressiva riduzione delle emissioni generate e raggiungere le neutralità carbonica del trasporto aereo nel 2050.

L'impegno per la decarbonizzazione delle attività del Gruppo15

Accanto al più ampio obiettivo di contribuire alla progressiva decarbonizzazione del trasporto aereo, il Gruppo ENAV si è impegnato nell'abbattimento dell'impronta carbonica delle proprie attività e ha definito, in tale ambito, due obiettivi principali:

  • Carbon Neutrality al 2022
  • Obiettivi SBTi al 2030

Carbon Neutrality 2022

Il raggiungimento della Carbon Neutrality rappresenta un traguardo importante – seppur intermedio – nel percorso di progressivo abbattimento dell'impronta carbonica del Gruppo ENAV.

Nel 2022, attraverso i progetti e le iniziative descritte di seguito, ENAV ha ottenuto una riduzione di circa il 75% delle emissioni di tipo Scope 1 e Scope 2 rispetto al precedente esercizio. La quota di emissioni attualmente non riducibile verrà compensata, in seguito all'approvazione del presente documento, attraverso carbon credits relativi a due progetti di tutela ambientale.

FOCUS

Renewable energy hydro India, un progetto che prevede la realizzazione di una centrale idroelettrica ad acqua fluente da 300 MW, il cui principale obiettivo è la fornitura di energia rinnovabile alle comunità locali di Kuppa, in Kinnaur District Himachal Pradesh, in India.

Efficiency improved cookstoves, un progetto sviluppato nella città di Maputo in Mozambico (distretti di Chamanculo C e Xipamamine), il cui principale obiettivo è la sostituzione delle tradizionali stufe, altamente inquinanti, utilizzate da circa 1.800 famiglie che beneficeranno di tale progetto.

Obiettivi Science Based al 2030 (SBTi)

Il Gruppo ENAV ha definito gli obiettivi climatici al 2030 in cui, in parallelo con la riduzione di almeno il 70% delle emissioni di tipo Scope 1 e Scope 2, si otterrà una riduzione di almeno il 13,5% delle emissioni di tipo Scope 3 appartenenti alle categorie "Capital goods", "Fuel and Energy-related activities" e "Employee Commuting"16 .

Tali obiettivi di riduzione delle emissioni sono stati validati da Science Based Target initiative (SBTi), l'iniziativa nata da una partnership tra CDP (ex-Carbon Disclosure Project), Global Compact delle Nazioni Unite, WRI (World Resources Institute) e WWF al fine di guidare il settore privato ad agire per il clima, attraverso obiettivi di riduzione delle emissioni basati sulla scienza.

Gli obiettivi validati da SBTi definiscono gli impegni di quelle aziende che sono in linea con il livello di decarbonizzazione necessario per contenere l'aumento della temperatura globale al di sotto di 1,5°C rispetto alle temperature preindustriali. Per il dettaglio delle emissioni di tipo Scope 3 comprese nel perimetro di attività del Gruppo ENAV si veda l'Allegato 1.

15 In osservanza dell'European common enforcement priorities for 2022 annual financial reports emanato dall'ESMA il 28 ottobre 2022.

16 Nel 2019, anno di baseline per gli obiettivi di riduzione delle emissioni validati da SBTi, tali categorie rappresentavano circa il 68% del totale delle emissioni di tipo Scope 3.

IMPRONTA CARBONICA DEL GRUPPO

L'impegno per l'abbattimento dell'impronta carbonica delle attività del Gruppo ENAV si articola come segue:

  • Acquisto di energia elettrica tramite Garanzia di Origine (GO)
  • Interventi finalizzati all'efficientamento energetico degli asset del Gruppo ENAV
  • Progressivo aumento della quota di energia autoprodotta da fonti rinnovabili
  • Sostituzione del parco auto aziendale con veicoli elettrici / ibridi / plug-in
  • Sviluppo di progetti di ricerca e innovazione in ambito energetico
Intervento Descrizione
Acquisto di energia
elettrica tramite GO
Tutta l'energia elettrica acquistata dal Gruppo ENAV proviene da fornitori istituzionali
ed è certificata da fonti rinnovabili con Garanzia di Origine (GO)
Efficientamento
energetico degli
asset

3 installazioni di impianti LED con domotica di comando e controllo

6 interventi di ammodernamento degli impianti di climatizzazione in corso

12 interventi di ammodernamento degli impianti di climatizzazione entro il 2025
Aumento
dell'energia
autoprodotta da
fonti rinnovabili

Impianto di trigenerazione in fase di attivazione presso ACC di Roma

Impianto geotermico programmato presso il nuovo ACC di Milano

2 impianti fotovoltaici di prossima attivazione

10 impianti fotovoltaici in fase di realizzazione

7 impianti fotovoltaici in fase di progettazione

18 ulteriori impianti fotovoltaici installati entro il 2025
Mobilità elettrica
45% parco auto aziendale "elettrificato" nel 2022

22 colonnine di ricarica per auto elettriche installate nel 2022

13 ulteriori siti ENAV dotati di colonnine di ricarica entro il 2024
Progetti di ricerca e
innovazione

Progettazione sperimentale di 3 impianti eolici

Futura installazione di un impianto alimentato con celle a combustibile idrogeno
(Blu)

Presentazione di un progetto di ricerca per la realizzazione di un impianto per la
produzione di idrogeno Green da impianti fotovoltaici

Progetto sperimentale per la sostituzione del gasolio tradizionale per
l'alimentazione degli impianti GEIA17 con combustibile HVO (Hydrotreated
Vegetable Oil)

Inoltre, in tutti i progetti di investimento – legati alle nuove implementazioni e agli adeguamenti di sistemi e strutture esistenti – viene previsto quanto segue:

  • sistemi di illuminazione LED
  • nuovi sistemi antincendio e di climatizzazione con utilizzo di gas secondo le più recenti normative;

17 Gruppi Elettrogeni a Intervento Automatico (GEIA), fondamentali per assicurare la fornitura di energia elettrica in caso di blackout.

  • centraline specifiche per gli impianti di climatizzazione che migliorano la gestione e la manutenzione, fornendo condizioni di temperatura ideali per il personale e gli apparati, con conseguente riduzione dei consumi energetici;
  • ove possibile, infrastrutture fornite di "cappotti termici" e infissi adeguati al fine di migliorare l'isolamento termico e consentire l'aumento della classe energetica.

Nel corso del 2022, il Gruppo ENAV ha realizzato un assessment finalizzato a identificare gli aspetti di miglioramento e le principali opportunità nell'ambito della gestione delle fonti energetiche. I risultati di tale valutazione, che verranno approfonditi nel prossimo futuro, hanno evidenziato le seguenti opportunità per ENAV:

  • realizzazione di ulteriori impianti fotovoltaici per autoproduzione di energia elettrica.
  • stipula di accordi PPA Power Purchase Agreement.
  • partecipazione a CER Comunità Energetiche Rinnovabili (sia come "prosumer" che "consumer").
  • ulteriore impulso all'utilizzo di illuminazione interna ed esterna con LED.
  • installazione di Building Energy Management System (BEMS) per la gestione dei consumi HVAC.
  • installazione di pellicole termiche antisolari.
  • implementazione di "Uninterruptible Power Supply" (ammodernamento dei dispositivi UPS).

Infine, in ottemperanza al D.Lgs. 102/2014, nel corso del 2023 verrà attivata la terza diagnosi energetica su 17 siti ENAV secondo la clusterizzazione prevista dall'ENEA. Tali siti sono stati selezionati tra i 30 più energivori in cui ENAV sta provvedendo all'installazione di un sistema di gestione e monitoraggio dell'energia conforme alle norme UNI ISO 50001, che consente di misurare analiticamente i possibili punti di debolezza energetica, al fine di sanarli e trasformarli in opportunità future.

Le emissioni di tipo Scope 1 del Gruppo ENAV sono generate da:

  • consumo di combustibile per il condizionamento di uffici e strutture ENAV
  • consumo di combustibile per l'alimentazione della flotta auto e aerea18
  • consumo di combustibile per l'alimentazione di emergenza delle strutture operative
  • perdite associate all'utilizzo di gas refrigeranti

Nel corso del 2022, le emissioni di Scope 1 hanno fatto registrare una lieve riduzione (-10%) rispetto al 2021.

Il Gruppo ENAV, come previsto dal GRI Sustainability Reporting Standard, ha provveduto al calcolo delle emissioni di tipo Scope 2 in base alle due seguenti metodologie:

  • Location-based method, basato sui fattori di emissione medi relativi alla generazione di energia su base regionale, subregionale o nazionale
  • Market-based method, basato sulle emissioni di CO2 generate dai fornitori di energia elettrica da cui l'organizzazione si approvvigiona o sui fattori relativi al mercato di riferimento.

18 ENAV dispone di 4 aeromobili Piaggio Aero P180 Avanti II per l'erogazione del servizio di Flight Inspection, finalizzato ad assicurare la massima affidabilità dei sistemi di ausilio della navigazione aerea e consentire ai vettori aerei di operare in condizioni di sicurezza e puntualità.

Il grafico sottostante rappresenta il totale delle emissioni di Scope 1 e Scope 2 calcolate secondo le due metodologie sopra descritte.

A partire dal 2019, il Gruppo ENAV ha avviato la rendicontazione delle emissioni di tipo Scope 3 ovvero quelle emissioni generate a monte e a valle della catena del valore. Attualmente, la rendicontazione di tali emissioni è relativa alle seguenti categorie:

    1. Capital Goods, compresa negli obiettivi di riduzione approvati da SBTi
    1. Fuel and Energy-related Activities, compresa negli obiettivi di riduzione approvati da SBTi
    1. Employee Commuting, compresa negli obiettivi di riduzione approvati da SBTi
    1. Purchased Goods and Services
    1. Business Travel
    1. Upstream Transportation and Distribution
    1. Waste Generated in Operations

Al fine di ottenere una riduzione delle emissioni generate lungo la catena del valore, il Gruppo ENAV sta valutando l'implementazione di specifici progetti e iniziative aziendali che saranno legati principalmente ai seguenti aspetti:

  • ulteriore impulso agli interventi di efficientamento energetico;
  • ove possibile, accrescimento del coinvolgimento dei fornitori e ulteriore revisione delle politiche di approvvigionamento in chiave green;
  • piani di mobilità green dedicati alle persone del Gruppo ENAV, comprese soluzioni di "lavoro agile" da estendere progressivamente a una porzione sempre maggiore della popolazione aziendale.

Come richiamato anche dalla Policy Ambientale, il Gruppo ENAV è sensibile al tema della tutela della biodiversità e, in tal senso, ha avviato alcune iniziative anche nell'ottica di sensibilizzare gli stakeholder interni ed esterni.

FOCUS – APICOLTURA URBANA

Le api hanno un ruolo fondamentale per il nostro pianeta poiché garantiscono la presenza di specie vegetali diverse tra loro e, dunque, sono un tassello fondamentale per la tutela della biodiversità. Inoltre, un aspetto meno conosciuto in cui il contributo di questo straordinario insetto impollinatore risulta fondamentale è il biomonitoraggio ambientale.

Infatti, le api sono insetti cosiddetti "bioindicatori" in quanto particolarmente sensibili ai mutamenti delle condizioni ambientali. In tal senso, l'analisi del loro stato di salute e del loro comportamento può fornire importanti informazioni riguardanti l'ambiente circostante. Per queste ragioni, nel corso del 2022 il Gruppo ENAV ha deciso di investire in un progetto di apicoltura urbana, realizzato presso il Training Centre ENAV di Forlì. Nell'ambito di tale progetto sono stati installati 3 alveari che attualmente "ospitano" circa 180.000 api.

Nel periodo maggio – luglio 2022, gli operatori di apicolturaurbana.it hanno effettuato un primo biomonitoraggio delle condizioni di salute e del comportamento delle api presenti nei 3 alveari installati presso il Training Centre ENAV, riscontrando un ottimo stato di salute degli insetti e un contesto ambientale decisamente salubre.

FOCUS – REDUCING PLASTIC FOOTPRINT

L'inquinamento ambientale causato dal consumo di plastica – che consiste nella dispersione e nell'accumulo di materie plastiche nell'ambiente – sta causando problemi all'habitat di flora e fauna e, inevitabilmente, le conseguenze di tale forma di inquinamento si riverberano anche sulla nostra salute.

Nell'ottica di sensibilizzare l'ecosistema ENAV su questo aspetto, nel 2019 è stato avviato un progetto aziendale finalizzato all'eliminazione della plastica nelle sedi aziendali. Nell'ambito di tale iniziativa, nel corso dell'ultimo biennio, sono stati installati gli erogatori di acqua della rete idrica ed è stato attivato un contratto per la fornitura di acqua con contenitori diversi da quelli monouso. Inoltre, è stata disposta la sostituzione del materiale plastico presente nei distributori automatici su tutto il territorio nazionale.

Nel corso del 2022, tutti gli accordi contrattuali relativi alle mense aziendali dell'intero territorio nazionale sono stati rimodulati in un'ottica "plastic free".

Ciò ha consentito, unitamente alle azioni già implementate negli anni precedenti, di ridurre di circa 7,8 t di plastiche monouso nel 2022, a fronte di un obiettivo di riduzione pari a 1,5 t. Tale obiettivo ha rappresenta l'ultimo step per l'abbattimento del consumo di plastiche monouso, che nel 2019 era stimato in 14,2 t.

La riduzione delle emissioni elettromagnetiche

L'erogazione dei servizi di Comunicazione, Navigazione e Sorveglianza da parte di ENAV è assicurata da sistemi che generano campi elettromagnetici di diverse entità. In particolare, vengono utilizzati sistemi radar, radioassistenze e sistemi di radiocomunicazione installati presso i siti aeroportuali (45) e siti remoti (circa 100) distribuiti sull'intero territorio nazionale. Il rispetto dei previsti limiti di emissione delle radiazioni non ionizzanti viene assicurato attraverso la conduzione di opportune valutazioni di impatto elettromagnetico sia in fase progettuale sia nella fase di installazione.

La Policy Ambientale di Gruppo, infatti, stabilisce il principio di assicurare il rispetto dei previsti limiti di emissione delle radiazioni non ionizzanti attraverso la conduzione di opportune valutazioni di impatto elettromagnetico ed ENAV garantisce il raggiungimento di questo obiettivo, sia in fase progettuale sia nella fase di installazione, attraverso la valutazione dei valori di campo elettromagnetico dei nuovi impianti.

L'impegno di ENAV non si sostanzia soltanto nel garantire il rispetto dei limiti previsti ma anche nel cercare di ridurre le emissioni elettromagnetiche compatibilmente con la qualità e continuità dei servizi erogati. In tale ottica, nell'ambito del piano di dismissione degli impianti di radioassistenza NDB (Non Directional Beacon), nel 2022 sono stati spenti ulteriori 8 NDB, consentendo di traguardare l'obiettivo intermedio di riduzione delle emissioni elettromagnetiche generate da tali impianti previsto dal Piano di sostenibilità 2021- 2024 per l'anno 2022.

Il piano di dismissione radioassistenze NDB prevede una razionalizzazione di tali impianti che è funzionale al Piano di Transizione PBN (Performance-Based Navigation) di ENAV previsto dal Regolamento (UE) 2018/1048, i cui principali stakeholder coinvolti sono ENAC, la Commissione Europea e EUROCONTROL (Network Manager europeo).

Il progressivo spegnimento delle radioassistenze sta portando ad una riduzione non solo dell'impatto elettromagnetico generato ma anche dei consumi per l'esercizio della manutenzione ordinaria e straordinaria di tali impianti, inclusi i costi e il consumo del carburante dei mezzi utilizzati per il raggiungimento dei siti remoti ove tali sistemi erano ubicati.

La gestione dei rifiuti

Il Gruppo ENAV sul tema della gestione dei rifiuti assume e definisce come strategico l'impegno a governare le attività di smaltimento dei rifiuti attraverso la tracciabilità dell'intero processo con l'obiettivo di dare la massima attuazione possibile al gerarchico criterio di prevenzione, riutilizzo, riciclo, recupero e smaltimento, nel pieno rispetto delle normative vigenti.

La gestione di tale materia e dei relativi impatti avviene mediante:

  • l'adozione, in linea con l'impegno espresso dalla Policy Ambientale del Gruppo ENAV, di un Sistema di Gestione Ambientale rispondente ai requisiti della norma ISO 14001;
  • la prevenzione della possibilità di mancato rispetto degli adempimenti normativi, attraverso l'utilizzo di un sistema informatizzato per la gestione dei registri rifiuti e formulari di trasporto;
  • il progressivo aumento della percentuale di rifiuti speciali avviati a recupero sul totale di rifiuti prodotti, attraverso l'adozione di opportuni criteri premianti per l'affidamento del servizio di trasporto e smaltimento/recupero dei rifiuti;
  • l'adozione di varie iniziative in merito alla gestione dei rifiuti prodotti dalle attività da ufficio, come, ad esempio, l'eliminazione di contenitori in plastica dalle macchine erogatrici bevande utilizzate dalle società del Gruppo ENAV.

Il monitoraggio dell'efficacia delle azioni intraprese avviene tramite attività di audit interni e il monitoraggio degli indicatori.

I rifiuti generati nelle attività proprie delle società del Gruppo Enav sono raccolti, trasportati e sottoposti ad attività di recupero/smaltimento da parte di società terze dotate delle necessarie qualifiche e autorizzazioni con le quali il Gruppo ENAV ha stabilito specifici rapporti contrattuali.

La quota parte di rifiuti urbani è gestita per il tramite delle imprese responsabili dei servizi di pulizia da imprese terze qualificate, come sopra indicato, o dal Servizio pubblico di raccolta.

La verifica che le imprese responsabili dei servizi di gestione dei rifiuti, nonché le imprese responsabili dei servizi di pulizia, operino in accordo sia agli obblighi contrattuali che a quelli legislativi avviene da parte dei Responsabili Contrattuali incaricati e dei Responsabili di siti e sedi territoriali interessati, in applicazione delle procedure del Sistema di Gestione Ambientale del Gruppo ENAV.

Per raccogliere e monitorare i dati relativi i rifiuti speciali è utilizzato l'applicativo Software "Prometeo Rifiuti" nel quale vengono inseriti i dati relativi a tutte le operazioni di carico e scarico rifiuti svolte in tutti i siti operativi e le sedi delle società del Gruppo Enav dislocate su tutto il territorio nazionale.

Innovazione tecnologica e digitalizzazione

In ENAV, innovazione, sviluppo tecnologico e crescita professionale rappresentano i driver attraverso cui valorizzare al meglio tutti gli asset.

L'evoluzione del modello operativo, la digitalizzazione dell'azienda, lo sviluppo di nuove capacità e nuove linee di business, come i droni e nuovi servizi verso il mercato estero, creano le condizioni per un rilancio del Gruppo, verso risultati ancora più ambiziosi di quelli finora raggiunti.

I più importanti progetti legati al tema ambientale (come i già citati Free Route, A.CDM, AMAN e altri), sono il frutto degli investimenti che hanno portato ENAV ad essere leader in campo internazionale e sono stati dedicati a:

INNOVAZIONE DELLE INFRASTRUTTURE

Partecipazione a programmi sperimentali per l'implementazione di procedure di volo basate su sistemi di Navigazione Satellitare, programmi che hanno consentito la navigazione free route e che insieme alle nuove tecniche di disegno delle procedure operative (PBN), stanno già permettendo ad ENAV di dismettere infrastrutture terrestri di navigazione.

DIGITALIZZAZIONE DELLE COMUNICAZIONI

Sostituzione delle comunicazioni cartacee nelle torri con informazioni visualizzate in tempo reale nello schermo radar della propria postazione (EFS – Electronic Flight Strips). Inoltre, con il nuovo sistema Datalink, la comunicazione digitale e quella tradizionale – radio terra / bordo / terra – si integrano e ciò consente di ridurre il rischio di incomprensione nelle comunicazioni radio tra controllori e piloti. ENAV collabora anche all'evoluzione del datalink attraverso le attività di sviluppo della costellazione satellitare del sistema IRIS che trasmetterà i messaggi datalink via satellite.

INTEROPERABILITÀ DELLE PIATTAFORME

La gestione del traffico aereo necessita di essere fluida ed efficiente anche a livello sovranazionale. Per questa ragione diversi soggetti (service provider, vettori, aeroporti, militari) devono poter condividere i propri dati in tempo reale al fine di cooperare agevolmente nella gestione dei voli. COFLIGHT: sistema sviluppato con la francese DSNA, permetterà di migliorare ulteriormente il sistema di automazione delle operazioni.

Grazie all'innovazione e alla costante professionalizzazione delle risorse, il Gruppo ENAV, primo tra i Service Provider europei, ha rivoluzionato la modalità di attraversamento dello spazio aereo del nostro Paese. Oltre le attività già descritte (in particolare il suddetto Free Route), il Gruppo ENAV sta lavorando ad altri progetti innovativi che rivoluzioneranno il settore, quali ad esempio il concetto di Virtual Centre per la delega dei servizi ATS tra centri ATC e per la gestione delle situazioni di contingency, il tool di Conflict Detection & Resolution innovativi basati sull'utilizzo dei dati di bordo e logiche basate sull'intelligenza artificiale, sistemi per la configurazione dinamica dello spazio aereo in accordo alla domanda di traffico. Ciascuna di queste soluzioni è caratterizzata da un importante impatto sulle performance ATM in chiave green.

REMOTE TOWER

Il traffico aereo degli aeroporti a minore densità verrà gestito da torri di controllo remote che saranno concentrate in due centri di controllo a livello nazionale. In questo modo gli scali potranno operare 24 ore al giorno con minore impegno delle risorse e dell'energia, aprendosi alle esigenze di flessibilità delle compagnie aeree e rendendo così più attrattivo il sistema Paese. Nel mese di giugno 2022 è entrata in operazione la prima Remote Tower in Italia presso l'aeroporto di Brindisi. Inoltre, nell'ambito del programma SESAR, sono state condotte delle attività di ricerca sul Remote Tower centre e Multiple Remote Tower Operations.

SISTEMA DI ARRIVAL MANAGEMENT

Questo sistema indicherà al controllore la sequenza calcolata ottimale per separare gli aeromobili in arrivo su aeroporti congestionati consentendo recupero dei consumi e riduzione dei ritardi. La prima implementazione operativa sul territorio italiano è avvenuta nel mese di dicembre 2022 presso l'ACC di Roma.

SORVEGLIANZA SATELLITARE – AIREON

AIREON, di cui ENAV è shareholder, fornisce servizi di sorveglianza satellitare, permettendo alle compagnie aeree di ottimizzare il proprio profilo di volo in aree non coperte dalla Sorveglianza tradizionale, abilitando una ottimizzazione dei consumi.

CONSOLIDAMENTO DEGLI AVVICINAMENTI NEI CENTRI DI CONTROLLO D'AREA

Il consolidamento degli Avvicinamenti nei Centri di Controllo d'Area permetterà un'ottimizzazione delle procedure di avvicinamento.

Dal punto di vista delle tecnologie, il Gruppo ENAV sta concentrando i propri sforzi sull'utilizzo delle più avanzate tecniche di analisi e gestione dei dati di volo, per esaminare il possibile passaggio dal livello di capacità predittiva a quello superiore prescrittivo. È il caso del progetto CORA (COnflict Resolution Advisory), una delle funzionalità più avanzate dei sistemi di controllo del traffico aereo di rotta. Alla odierna capacità di segnalazione di possibili conflitti nelle traiettorie indicate dagli aerei, questo sistema aggiungerà il livello di "suggerimento" rispetto alla migliore e più efficiente traiettoria da seguire per evitare il conflitto.

Obiettivi futuri

    1. Monitorare e promuovere la digitalizzazione e l'evoluzione tecnologica con particolare riferimento all'automazione delle infrastrutture CNS/ATM
    1. Assicurare il processo di evoluzione delle infrastrutture di Comunicazione, Navigazione e Sorveglianza, e deployment sincronizzato delle infrastrutture ATM, in linea con la pianificazione delle infrastrutture svolta a livello europeo e le normative comunitarie
    1. Assicurare che la discriminate per la selezione delle attività di ricerca e sviluppo in ambito europeo sia sempre più orientata verso obiettivi di sostenibilità

Nell'ambito della gestione dell'innovazione tecnologica e della digitalizzazione, il Gruppo ENAV partecipa al programma di ricerca e sviluppo europeo SESAR, un'iniziativa lanciata dalla Commissione europea per fornire al quadro normativo del Single European Sky gli elementi tecnologici innovativi che permettano la realizzazione di un nuovo sistema di gestione del traffico aereo moderno, interoperabile, sostenibile, resiliente, efficiente e capace di garantire lo sviluppo del trasporto aereo su basi sicure, nel rispetto dell'ambiente e con una minore frammentazione nella gestione dello spazio aereo.

In particolare, nel 2022 ENAV ha condotto una serie di sperimentazioni su concetti operativi innovativi e tecnologie a supporto volte al miglioramento delle performance del sistema ATM. Inoltre, ha partecipato ai bandi europei per il nuovo programma SESAR 3 (2023-2031), inerenti agli obiettivi dell'Aviation Green Deal Europeo ed alla transizione digitale, rispondendo con proposte di progetto relative alla ricerca esplorativa ed industriale, nonché avviando 2 nuovi progetti dimostrativi.

Sempre nell'ambito della gestione del tema dell'innovazione tecnologica, il Gruppo ENAV è impegnato nella pianificazione e nell'avvio della razionalizzazione delle componenti meno efficienti delle infrastrutture CNS (Comunicazione, Navigazione e Sorveglianza), grazie all'utilizzo di architetture innovative distribuite e satellitari e nuove procedure operative.

Infine, ENAV presidia costantemente i tavoli tecnici finalizzati a promuovere la standardizzazione di nuove tecnologie sostenibili ed a basso impatto ambientale.

In questo ambito, i principali impegni assunti dal Gruppo ENAV possono essere riepilogati come segue:

  • Ricerca e validazione delle nuove tecnologie (comprese quelle satellitari) abilitanti servizi innovativi CNS/ATM, pianificarne il deployment mediante progetti di ricerca per raggiungere i livelli di maturazione adeguati all'entrata in esercizio operativo;
  • Pianificare i trial dimostrativi il cui scopo è quello di accompagnare le nuove tecnologie verso l'industrializzazione e deployment;
  • Intraprendere rapporti di collaborazione continui con i principali stakeholder industriali di settore, università e i centri di ricerca nazionali ed europei al fine di identificare le opportunità a basso impatto ambientale derivanti dall'impiego di nuove tecnologie quali l'intelligenza artificiale o algoritmi di machine learning applicate al contesto CNS/ATM;
  • Perseguire le indicazioni fornite nello European Airspace Architecture Study e ATM Master Plan europeo relative all'evoluzione dell'infrastruttura CNS ed i servizi ATM con particolare attenzione al miglioramento delle Key Performance Area relative a Capacità, Ambiente, Costi e Safety;
  • Pianificare gli investimenti sulla base delle priorità operative, selezionando dal portfolio dei progetti eseguiti le tecnologie maggiormente sostenibili.

Al fine di monitorare l'efficacia dell'impegno rispetto al tema dell'innovazione tecnologica, il Gruppo ENAV ha implementato i seguenti strumenti:

  • Processi di reportistica periodica tecnica e finanziaria verso gli enti finanziatori;
  • Reportistica mensile interna di struttura;
  • Definizione e monitoraggio delle milestone critiche di progetto e del piano investimenti;
  • Riunioni di struttura come momenti di condivisione dell'avanzamento tecnico delle azioni, discussione delle attività e identificazione delle aree di miglioramento.

In tale contesto, il dialogo con gli stakeholder di settore riveste un ruolo centrale. Infatti, il presidio dei tavoli internazionali prevede la partecipazione di stakeholder strategici nella catena decisionale per definire la roadmap europea di evoluzione delle infrastrutture e servizi CNS/ATM.

Inoltre, la partecipazione nelle organizzazioni strategiche alla realizzazione della nuova infrastruttura ATM/CNS europea quali il nuovo SESAR Deployment and Infrastructure Partnership (SDIP), SESAR 3JU e l'alleanza A6 permette di definire le priorità e le proposte di allocazione dei fondi europei per il lancio di progetti di interesse, assicurando al contempo che siano guidate da reali esigenze operative.

Nel prossimo futuro, nell'ambito della gestione del tema dell'innovazione tecnologica, il Gruppo ENAV prevede di:

  • monitorare e promuovere la digitalizzazione e l'evoluzione tecnologica con particolare riferimento all'automazione delle infrastrutture CNS/ATM;
  • assicurare il processo di evoluzione delle infrastrutture di Comunicazione, Navigazione e Sorveglianza, e deployment sincronizzato delle infrastrutture ATM, in linea con la pianificazione delle infrastrutture svolta a livello europeo e le normative comunitarie;
  • assicurare che la discriminante per la selezione delle attività di ricerca e sviluppo in ambito europeo sia sempre più orientata verso obiettivi di sostenibilità.

INNOVAZIONE, DIGITALE E SOSTENIBILITÁ NEL GRUPPO ENAV

Il Gruppo ENAV ha intrapreso un percorso di integrazione di innovazione e trasformazione digitale a supporto dello sviluppo sostenibile.

Innovazione, digitale e sostenibilità sono elementi intrinsecamente legati e necessari alla realizzazione del piano Industriale. Questo approccio sottintende la realizzazione di progetti di innovazione tecnologica in linea con le tematiche di sostenibilità, anche indagando nuove potenzialità nell'ambito del mercato commerciale proponendo soluzioni prototipali e dimostrative, studi di fattibilità e progetti pilota necessari nelle fasi embrionali di valutazione e produzione di nuovi servizi.

Le attività di Innovation and Sustainability stimolano, accelerano e accompagnano la realizzazione di progettualità attraverso la formazione di gruppi di lavoro intra-company e stakeholder esterni, selezionando le eccellenze tecnologiche e i talenti. L'insieme delle attività sono accomunate dall'intento di supportare l'evoluzione del Gruppo ENAV verso gli obiettivi ESG e sono differenziate in macroaree con focus di impatto e tempi realizzativi diversi:

  • ENAV Digital: promuove la trasformazione digitale del Gruppo integrando e mantenendo una armonia tra l'azienda e l'evoluzione continua della società, del mondo del lavoro, dei cambiamenti sulle persone, cultura, aspettative e aspirazioni degli individui che compongono la comunità dei dipendenti ENAV;
  • Data-driven Company: promuove la cultura e fruibilità del dato in azienda per supportare scelte strategiche, indirizzare attività e operatività prendendo decisioni a tutti i livelli basate su informazioni oggettive, aggiornate e trasparenti;
  • Disruptive Innovation: rappresenta il gruppo di iniziative rivolto alla generazione di opportunità verso nuovi mercati attraverso test continui sulle tecnologie emergenti, con il conseguente sviluppo di servizi innovativi;
  • ATM Virtualization: questa filiera rappresenta il next step in termini di evoluzione tecnologica in ambito ATM, con impatti positivi in termini di Safety e di flessibilità nell'erogazione dei servizi, costituendo inoltre un elemento chiave per rendere ENAV un ATM Data Service Provider fornitore di altri Air Navigation Service Provider.

Gli obiettivi che concretamente persegue, in linea con quanto già dichiarato nel piano Industriale 2022 trovano la sintesi nel:

  • Perseguire la strategia e governance di Digital Innovation pienamente integrata alla sostenibilità; quindi, allo sviluppo di nuovi strumenti digitali sostenibili (a basso impatto) e che a loro volta abbiano un impatto positivo diretto ed indiretto sulla sostenibilità ESG del nostro settore e contesto di economia circolare;
  • Realizzare "ENAV Digital" favorendo l'evoluzione dei sistemi digitali a supporto della paperless company, di una sustainable supply chain, di efficientamento e qualità del lavoro anche nelle interazioni tra la comunità dei dipendenti ENAV e tra questi e gli stakeholder esterni grazie alla innovazione di processo, ed all'introduzione di nuove tecnologie (cloud e di automazione intelligente);
  • Supportare l'approccio ed il paradigma "Data-driven Company" grazie ad una data strategy, modelli di governance della filiera del dato, tecnologie digitali (e.g. Big Data, Data Lake, AI, IoT, sistemi predittivi) e change management (e.g. upskilling, reskilling e certificazioni dei dipendenti su tecnologie, ruoli e nuove metodologie di lavoro agile);
  • Integrare il paradigma della open innovation in azienda, capitalizzare i vantaggi del software a codice sorgente aperto, di nuovi modelli di business, partnership e di una strategia di protezione della proprietà intellettuale industriale al fine di migliorare i risultati aziendali;
  • Presentare il Gruppo ENAV al mercato e al sistema Paese come eccellenza nelle tecnologie, sostenibilità e contesto di lavoro capace di far crescere le proprie risorse, attrarre e motivare continuamente i giovani talenti digitali e innovatori. L'integrazione tra innovazione, digitale e sostenibilità in ENAV si propone come incubatore di soluzioni sostenibili e innovative sui temi Digital, in modo da anticipare l'evoluzione tecnologica del mercato, esplorare e generare partnership e opportunità per nuovi servizi commerciali.

Gli investimenti del Gruppo ENAV

ENAV promuove la realizzazione di importanti investimenti, volti ad assicurare che gli asset a supporto dei servizi di gestione del traffico aereo sul territorio nazionale siano coerenti con gli obiettivi di performance tecnici, economici e prestazionali richiesti e che siano conformi agli standard qualitativi e prestazionali stabiliti in ambito nazionale ed internazionale.

In linea con l'evoluzione tecnologica internazionale del settore, ENAV ha realizzato il piano di sviluppo tecnico operativo con l'obiettivo di mantenere la propria competitività internazionale e leadership nell'innovazione tecnologica, in linea con i requisiti del Single European Sky.

Il Piano Industriale prevede investimenti in piattaforme tecnologiche e sistemi innovativi per il controllo del traffico aereo, nel quinquennio 2020-2024, volti a garantire elevate performance mantenendo massimi livelli di sicurezza.

La situazione internazionale venutasi a determinare a seguito della pandemia ha condizionato il piano diluendone gli effetti per l'anno 2020 e 2021 pur mantenendo obiettivi importanti su alcune iniziative, tra le quali si segnalano:

  • Il consolidamento degli avvicinamenti nei Centri di Controllo d'Area (ACC), progetto che prevede lo spostamento della gestione delle procedure di avvicinamento di alcuni aeroporti agli ACC di competenza ottenendo un'ottimizzazione delle risorse;
  • Il nuovo sistema 4flight che sarà la piattaforma operativa del futuro e verrà implementato con un nuovo approccio sia per quanto riguarda lo sviluppo, sia per la manutenzione;
  • L'ammodernamento dei sistemi meteo aeroportuali per allinearli alle nuove normative e per implementare gradualmente l'automazione nella erogazione dei bollettini meteorologici;
  • La realizzazione del Technical Operation Center (TOC) per supportare l'evoluzione dei processi manutentivi di ENAV, che superi l'attuale modello manutentivo periferico replicato, a favore del nuovo modello centralizzato che sfrutti a pieno le nuove tecnologie di virtualizzazione, remotizzazione e comunicazione realizzando la piena integrazione di informazioni, risorse e processi;
  • La realizzazione delle Torri Remote che consentiranno di gestire il traffico di un determinato aeroporto da un centro di gestione remoto
  • L'implementazione dei nuovi sistemi di gestione delle Torri Aeroportuali degli aeroporti strategici;
  • L'implementazione sull'attuale sistema di gestione del traffico aereo (SATCAS) di interventi per migliorare prestazioni e sicurezza;
  • la nuova rete E-NET 2, con tecnologia Multiprotocol Label Switching, è in grado di rendere più veloce e sicura la trasmissione dati. Tale infrastruttura è anche propedeutica all'implementazione delle torri di controllo remote.

In virtù delle strategie di sviluppo, aventi come primario obiettivo il supporto dei servizi di gestione del traffico aereo sul territorio nazionale, nel 2022 il Gruppo ENAV ha investito complessivamente circa 88 milioni di Euro attraverso progetti di implementazione e mantenimento delle infrastrutture tecnologiche operative, evoluzione della piattaforma tecnologica ATM con nuovi concetti operativi, infrastrutture, impianti e sistemi informativi gestionali a fronte di un totale degli investimenti che ammonta a 97,8 milioni di Euro.

Interventi connessi alla fornitura dei servizi di navigazione aerea

A partire dal 2012, le risultanze delle azioni riportate nel Flight Efficiency Plan (FEP) vengono valorizzate nel piano nazionale per la riduzione delle emissioni di anidride carbonica – "Italy's Action Plan on CO2 Emissions Reduction" - che l'Italia è tenuta a realizzare nell'ambito del più ampio programma per il contrasto ai cambiamenti climatici adottato, nel settore aeronautico, in ambito ECAC/ICAO.

Nel 2020 la situazione straordinaria provocata dall'emergenza sanitaria per la pandemia da COVID-19 aveva prodotto una contrazione globale dei collegamenti aerei assolutamente significativa, che aveva caratterizzato anche il 2021, seppur con una incidenza meno marcata a partire dal secondo semestre.

Sin dall'inizio del 2022, in particolare da aprile, in continuità con il trend registrato nel 2021 e parallelamente agli altri Paesi dell'area ECAC, la ripresa del traffico è stata sensibile, sia nei sorvoli sia nei collegamenti aerei in partenza/arrivo dagli aeroporti nazionali, con numeri che si sono stabilizzati attestandosi a valori superiori al 90% rispetto ai valori del 2019.

Nei mesi centrali della stagione estiva, soprattutto sugli aeroporti nazionali che servono le destinazioni turistiche, si sono registrati addirittura valori di traffico superiori a quelli pre-Covid, parimenti la ripresa delle pianificazioni legata al periodo natalizio ha raggiunto valori simili a quelli registrati nello stesso periodo del 2019.

Il consuntivo del 2022 registra, in termini di unità di servizio di rotta, un +63,2% rispetto al 2021 e, in termini di voli assistiti, un -9,1% rispetto ai volumi che si registravano pre-pandemia.

Per soddisfare efficacemente la aumentata richiesta di Capacità ATC e per ottimizzare la gestione dei flussi di traffico aereo, a fronte delle pianificazioni dei cosiddetti Airspace Users, nei settori ATC EnRoute e per i voli in decollo o atterraggio dagli aeroporti nazionali, nel corso del 2022 si è proceduto alla graduale riattivazione di vincoli all'uso del network che era stato possibile sospendere nel 2020 e nel 2021.

In continuità con quanto attuato negli anni precedenti e in aggiunta a quanto già realizzato con l'implementazione del Progetto Free Route Airspace Italy (FRAIT) 19 , nel corso del 2022 – grazie ai coordinamenti con l'Aeronautica Militare (AM) – la Capogruppo ha massimizzato la cosiddetta "Airspace Availability", ha continuato l'attività di aggiornamento e sincronizzazione del Network ATS al di sotto del FRAIT e nelle aree di Terminale ma ha anche realizzato interventi che hanno permesso di conseguire miglioramenti nelle performance relative alle operazioni sull'area di movimento aeroportuale.

In particolare, relativamente al solo Spazio Aereo FRAIT, si evidenzia che circa il 43% del traffico aereo assistito ha potuto beneficiare di una riduzione della distanza totale, dall'aeroporto di partenza a quello di destinazione (gate-to-gate), determinando una riduzione complessiva di circa 16,3 milioni di chilometri pianificati (pari a pressoché 32 km per aeromobile), con una conseguente risparmio di carburante necessario alle operazioni di volo "in crociera" (En Route) stimabile in circa 65,3 milioni di kg complessivi e di emissioni di CO2 per circa 210 milioni di kg.

Contestualmente alla riduzione della distanza totale della traiettoria volata nello spazio aereo FRAIT, e tenendo soprattutto in conto l'incremento del costo del carburante ma anche il mutato scenario dei collegamenti che ha visto la creazioni di voli commerciali attestati su nuovi City Pairs e il conseguente aggiornamento delle pianificazioni delle traiettorie di collegamento delle nuove destinazioni, un fattore da evidenziare è il sensibile incremento – rispetto a quanto registrato nel 2019 – del valore di "occupancy" dello spazio aereo nazionale, maggiormente utilizzato dagli Airspace Users.

I valori di "occupancy" sono aumentati, in media di circa 2 minuti per volo assistito.

19 Progetto che consiste in una pianificazione più libera delle traiettorie nello spazio aereo al di sopra dei 30.500 ft (circa 9.000 metri) e consente alle compagnie aeree di scegliere la traiettoria di volo più breve.

L'appetibilità dell'uso dello spazio aereo è stata supportata dal combinato disposto delle eccellenti prestazioni in termini di "capacity" e "predictability" ma anche dalle numerose misure di Flight Efficiency realizzate per efficientare le traiettorie di volo e, di conseguenza, per contenere e ottimizzare il consumo di carburante e le connesse emissioni di CO2 in atmosfera.

L'evidenza del valore aggiunto generato dall'insieme dei vari interventi realizzati si può trovare nella riduzione della lunghezza totale della rotta (Total Route Lenght) pianificata dagli Airspace Users sul City Pair e nella contestuale preferenza a pianificare il volo nello spazio aereo italiano, piuttosto che negli spazi aerei contigui. Se nello Spazio Aereo FRAIT erano già stati rimossi i vincoli che caratterizzavano il precedente Network, consentendo agli Airspace User di pianificare e volare in base a traiettorie dirette (da un definito punto di ingresso nello spazio aereo nazionale ad un punto di uscita dallo spazio aereo) e, proseguendo su tale approccio, anche nel 2022 sono stati realizzati interventi aggiuntivi volti a consentire un'ulteriore armonizzazione dei profili di volo che interessavano le Aree Militari.

In stretta collaborazione con l'Aeronautica Militare ed in una condivisa applicazione del concetto di Flexible Use of Airspace (FUA), tali interventi hanno permesso di ottenere un'ulteriore riduzione delle distanze pianificate/volate con risultati che si possono stimare in una riduzione di circa 2,17 milioni di kg di carburante, con una conseguente riduzione delle emissioni di CO2 nell'atmosfera stimabile in circa 6,83 milioni di kg.

Sempre nel 2022, con riferimento alle aree di Terminale, la Capogruppo ha proseguito nella realizzazione di due programmi pluriennali:

  • i) il piano di transizione alla Performance Based Navigation (PBN), con pubblicazione di procedure strumentali di volo di tipo satellitare e associata e progressiva dismissione di radioassistenze, groundbased, superate e maggiormente inquinanti in termini di emissioni radioelettriche (quali, i Non Directional Beacon (NDB) e/o i Locator);
  • ii) il transito della responsabilità della fornitura dei servizi di controllo di avvicinamento nei centri di controllo d'area (che, nel corso del 2022, ha interessato il passaggio a Roma ACC del servizio di controllo di avvicinamento del CTR di Napoli).

I due programmi permettono di ottimizzare il network ATS in Terminale con ulteriore bilanciamento tra la Flight Efficiency e le performance di Capacity e Predictability, con attese di complessive riduzioni di consumi ed emissioni di CO2 stimabili, nel 2022, in circa 12,0 milioni di Kg di carburante e 37,8 milioni di chilogrammi di minori emissioni di CO2.

ENAV Performance Based Navigation Plan

Le procedure strumentali di volo (IFP) di tipo Performance Based Navigation (PBN) sono una priorità di ENAV poiché, da un lato, consentono una progettazione e un utilizzo più efficienti in Area Terminale abilitando l'ottimizzazione dell'uso dello spazio aereo e, dall'altro, riducono l'inquinamento ambientali e costi energetici e manutentivi connessi alla convenzionale infrastruttura di navigazione al suolo.

La progettazione di IFP di tipo PBN consente di realizzare un network ATS di Terminale più funzionale alle operazioni di volo e di controllo del volo e permette di ottimizzare il bilanciamento dei livelli di prestazione della Flight Efficiency, della Capacity e della Predictability, con possibilità di portare a conseguenti ottimizzazioni della pianificazione dei Airspace User e potenziali miglioramenti in termini di pianificazione/consumo di carburante e connesse emissioni di CO2.

Nel 2020, anche in applicazione del regolamento UE 2018/1048 (PBN IR), seguendo i principi di alto livello elaborati dallo Stato ed in coordinamento con gli stakeholder coinvolti, ENAV ha sviluppato il proprio piano di transizione da un network di navigazione convenzionale (ground-based) all'innovativo network PBN (ENAV's PBN Transition Plan) che, quale avanzamento ed unitamente con l'Italy's PBN Implementation Plan (adottato congiuntamente con ENAC nel 2012 in attuazione della Delibera dell'Assemblea ICAO A37-11), costituiscono elemento a supporto della National Airspace Strategy e modalità utile al raggiungimento degli obiettivi in essa definiti.

La prima edizione del ENAV's PBN Transition Plan è focalizzata sugli interventi da realizzare nel breve-medio termine (periodo 2020/2024), quali, ad esempio: l'implementazione di procedure di volo strumentali di avvicinamento di tipo RNP e la graduale e incrementale dismissione dell'infrastruttura di navigazione di terra attestata sulle ormai obsolete radioassistenze NDB (Non Directional Beacon).

Il piano prevede un periodico aggiornamento da realizzare per considerare: l'evoluzione dell'infrastruttura di navigazione satellitare (GNSS), il livello di prestazioni del sistema stesso, il rateo di implementazione dell'avionica di bordo e l'andamento dei programmi di razionalizzazione delle radioassistenze alla navigazione (Navaids) convenzionali (NDB e VOR).

Il monitoraggio degli interventi definiti nel ENAV's PBN Transition Plan, così come anche quelli nel Italy's PBN Implementation Plan, sono inclusi nel monitoraggio periodico predisposto nel FEP ENAV.

Lo sviluppo dell'Advanced Air Mobility

Il futuro della mobilità sostenibile passa anche attraverso lo sviluppo dell'Advanced Air Mobility e della sua componente Urban. Questa nuova dimensione è destinata ad incidere in modo significativo sul settore della mobilità urbana dei beni e delle persone e sul suo indotto.

In accordo al "Piano Nazionale per la mobilità aerea avanzata", predisposto dall'ENAC, il Gruppo e, in particolare, la Capofila, collabora con gli altri Stakeholder, pubblici e privati, nel definire la proposta del framework regolamentare che possa consentire lo sviluppo dell'Advanced Air Mobility in Italia.

A seguito di Memorandum of Understanding e di Accordi di Cooperazione con ENAC e con gli altri Stakeholder del settore, forti dell'esperienza maturata nella realizzazione del network ATS, ENAV sta proattivamente contribuendo a definire lo sviluppo di una rete di collegamenti aerei tra nodi di un futuro sistema di mobilità generale (aeroporti, stazioni, porti, centri e poli di interscambio, snodi della logistica, ecc.) che possa supportare l'effettivo utilizzo degli innovativi mezzi aerei a propulsione elettrica (droni, ma anche aeromobili a decollo verticale, i c.d. eVTOL), così da contribuire a creare le condizioni per sostituire o almeno ridurre il ricorso a modalità di trasporto che risultano meno environmental friendly.

Sotto lo stimolo dell'ENAC e in sinergia con gli altri player del settore, le Società del Gruppo stanno fornendo il loro contributo tecnico-operativo per definire:

    1. il quadro regolatorio, nazionale e sovrannazionale, necessario per sviluppare le operazioni aeree degli Unmanned Air System (UAS), con pilota remoto e/o per operazioni automatizzate/autonome, da condure in VLOS20, EVLOS21 e BVLOS22, all'interno dello U-Space nazionale;
    1. i criteri per la progettazione, la valutazione dell'interferenza e l'implementazione del network di rotte di collegamento, di arrivo e di partenza tra nodi della mobilità avanzata (aeroporti/eliporti e vertiporti e i c.d. "sand-box");
    1. le modalità per la gestione delle interferenze tra Air Traffic Management (ATM) e Unmanned Traffic Management (UTM), per poter evolvere i servizi agli Airspace User, dalla logica della segregazione alla logica dell'integrazione e della dinamica riconfigurazione dello U-Space;
    1. dei servizi, base e supplementari, dedicati ai nuovi mezzi aerei e delle condizioni per la certificazione degli U-Space Service Provider (USSP).

Lo sviluppo di nuovi concetti operativi, di nuove infrastrutture e reti, di nuovi servizi e operazioni aeree, aumenteranno l'offerta disponibile per il cittadino e per le imprese e consentiranno, seppur in maniera graduale, di sviluppare un nuovo segmento del trasporto aereo che permetterà di ridurre e, in alcuni casi, di sostituire, le modalità che producono emissioni nocive nell'atmosfera, con le innovative modalità di trasporto aere a propulsione elettrica e, quindi, environmental friendly.

Per comprendere a pieno il potenziale che si cela dietro alle applicazioni di Mobilità Aerea Avanzata è fondamentale capire quanto il segmento dei droni sia importante per lo sviluppo sostenibile del traffico aereo.

20 Visual Une of Sight (VLOS): operazioni condotte entro una distanza, sia orizzontale che verticale, tale per cui il pilota remoto è in grado di mantenere il contatto visivo continuativo con il mezzo aereo, senza aiuto di strumenti per aumentare la vista, tale da consentirgli un controllo diretto del mezzo per gestire il volo, mantenere le separazioni ed evitare collisioni.

21 Extended Visual Line Of Sight (EVLOS): operazioni condotte in aree le cui dimensioni superano i limiti delle condizioni VLOS e per le quali i requisiti del VLOS sono soddisfatti con l'uso di metodi alternativi.

22 Beyond Visual Line Of Sight (BVLOS): operazioni condotte ad una distanza che non consente al pilota remoto di rimanere in contatto visivo diretto e costante con il mezzo aereo, che non consente di gestire il volo, mantenere le separazioni ed evitare collisioni.

Questi mezzi saranno sempre più utilizzati per il trasporto e consegna merci, assistenza medica d'emergenza, monitoraggio ambientale, mappatura del territorio, agricoltura di precisione, ispezione delle infrastrutture critiche e molto altro ancora e il tutto dovrà essere gestito nella massima sicurezza.

Per questo è stata quindi creata – in partnership con Leonardo S.p.A. e Telespazio S.p.A. – D-flight S.p.A., l'unica piattaforma in Italia, una delle prime in Europa, per l'erogazione dei servizi ai velivoli a pilotaggio remoto e di tutte le altre tipologie di aeromobili che rientrano nella categoria unmanned aerial vehicles (UAV).

La nuova società del Gruppo, D-flight, persegue lo sviluppo e l'erogazione di servizi per la gestione del traffico aereo a bassa quota di tutte le tipologie di aeromobili che rientrano nella categoria unmanned aerial vehicles (UAV) e di tutte le attività ad essi connesse.

Con lo sviluppo della piattaforma U-space, che consente l'integrazione sicura nello spazio aereo civile dei droni, ENAV, attraverso la controllata D-flight, intende dare il proprio imprescindibile contributo garantendo la sicurezza delle operazioni di volo.

Lo U-Space è lo spazio aereo inferiore ai 150 metri, considerato come l'elemento chiave per l'impiego in sicurezza dei droni in ogni contesto e per tutti i tipi di missioni. I servizi U-space si evolvono parallelamente al livello di automazione del drone e garantiscono forme avanzate di interazione con l'ambiente (inclusi velivoli con equipaggio e senza equipaggio), attraverso lo scambio di informazioni e dati digitali.

Si prevede che i droni verranno impiegati in un numero sempre crescente (si stima che nel 2050 sui cieli europei voleranno ben 7,4 milioni di droni) sia in ambiti industriali sia civili.

L'obiettivo di D-flight è quindi quello di integrare e far coesistere queste nuova esigenza con il traffico aereo tradizionale, mantenendo la piena sicurezza di tutto lo spazio aereo. La nostra Vision è un mondo in cui i droni siano oggetti comuni e pienamente accettati nella vita quotidiana di tutti i cittadini, con un utilizzo sicuro in ambienti urbani e che offrano servizi più efficienti, innovativi, economici e soprattutto sostenibili.

Per questi motivi, stiamo lavorando con le autorità nazionali per accelerare lo sviluppo e la realizzazione di tecnologie, infrastrutture e servizi, capaci di rendere possibile il volo autonomo di droni in qualsiasi scenario operativo permesso, in piena sicurezza ed efficienza. D-flight vuole dunque contribuire attivamente alla realizzazione di questa vision fornendo tecnologie abilitanti che permettano il progressivo svolgimento delle operazioni in scenari operativi sempre più complessi e sfidanti.

Il servizio di Flight Inspection per la sicurezza del cielo

ENAV, in linea con l'obiettivo di consentire agli operatori del trasporto aereo di volare nel rispetto dei massimi livelli di sicurezza, tramite la propria flotta di velivoli, svolge un'attività di controllo puntuale della qualità e della precisione dei segnali radioelettrici delle radioassistenze, sia a livello nazionale sia internazionale ed effettua la validazione delle procedure strumentali di volo per velivolo ad ala fissa e per gli elicotteri, fornendo quindi la garanzia di una navigazione sicura ed efficiente.

La mission del servizio di Flight Inspection and Validation è, infatti, quella di assicurare la massima affidabilità dei sistemi di ausilio della navigazione aerea e consentire ai vettori aerei di operare in condizioni di sicurezza e puntualità.

L'attività di controllo è svolta da 13 piloti e 7 tecnici di bordo che operano grazie ad una flotta di 4 aeromobili Piaggio Aero P180 Avanti II di proprietà ENAV. L'equipaggio è generalmente composto da 2 piloti e 1 FIO, che effettuano oltre 1.300 ore di volo l'anno. Questi velivoli, appositamente allestiti, consentono di eseguire controlli in volo senza necessità di apparecchiature installate a terra ottenendo risultati in tempo reale e sempre in linea con le normative internazionali.

Dal 2023 il servizio di Flight Inspection and Validation può contare su una nuova piattaforma mobile di validazione (RIFIS), sviluppata da ENAV e dedicata alla validazione delle procedure utilizzate dagli elicotteri.

La Struttura Flight Inspection and Validation è attiva anche nell'ambito della ricerca. Infatti, gli aeromobili della flotta vengono utilizzati come "laboratorio" tecnologicamente all'avanguardia grazie ai quali è possibile effettuare test per la sperimentazione e validazione di nuovi progetti ATM.

2. Stakeholder

Dialogo con stakeholder

Gli stakeholder sono fondamentali nel processo di creazione di valore e sono considerati parte integrante della gestione responsabile e sostenibile del business, per questo il coinvolgimento degli stakeholder è un processo essenziale per l'azienda, ed ENAV, nel tempo, lo ha rafforzato ulteriormente attraverso lo stakeholder management.

Nel 2022 è proseguito il dialogo con gli stakeholder più rappresentativi, nell'ottica di mantenere relazioni continuative attraverso un approccio programmatico e proattivo nella gestione dei loro bisogni e delle loro aspettative. Lo sviluppo di relazioni a lungo termine, infatti, permette di incrementare la fiducia degli stakeholder sia interni che esterni nonché di rafforzare l'immagine e la reputazione dell'azienda.

Nelle relazioni con i propri stakeholder ENAV persegue una strategia basata su cinque fasi:

Verificare se e quanto gli stakeholder
abbiano una percezione positiva della
loro relazione con l'Organizzazione e
comprendere il percepito degli
stakeholder sull operato
dell'Organizzazione nel suo
complesso
Implementare le fasi di ascolto
attraverso uno scambio reciproco di
contenuti finalizzato all'individuazione
di idee e soluzioni innovative in risposta
alle istanze ricevute dagli stakeholder
STAKEHOLDER IDENTIFICATION STAKEHOLDER ANALYSIS STAKEHOLDER ENGAGEMENT STAKEHOLDER INTERACTION STAKEHOLDER MANAGEMENT
Mappare gli stakeholder
in relazione alla loro
influenza ed al loro
interesse
Comprendere le
caratteristiche e le
esigenze dei vari
stakeholder
Pianificare le modalità
di coinvolgimento degli
stakeholder
Gestire il
coinvolgimento e
l'interazione con gli
stakeholder
Mantenere un dialogo
continuo e qualitativo
con gli stakeholder
Mappare e prioritizzare gli
stakeholder mediante il calcolo della
rilevanza dello stakeholder per ogni
categoria, sulla base dei parametri
definiti dell'AA1000SES (dipendenza,
influenza, urgenza)
coerenti Definire un piano di coinvolgimento
individuando le risorse da mettere in
campo per relazionarsi in modo
opportuno con gli stakeholder,
attraverso i canali e le modalità più
Monitorare e avviare azioni di follow
up del piano di coinvolgimento
dando continuità e sistematicità ai
rapporti con gli stakeholder,
attraverso tutti i canali possibili
(reporting, piani di sostenibilità,
focus, two way communication,
ecc.).

Investor Relations e la comunicazione finanziaria

ENAV pone da sempre grande attenzione ai rapporti con gli investitori, con gli analisti finanziari e con la comunità finanziaria in generale, avvalendosi della struttura Investor Relations al fine di gestire in maniera continuativa ed ottimale tali rapporti.

Le occasioni di dialogo sono molteplici: conference call, incontri di persona e virtuali, conferenze finanziarie e di settore, site visit e roadshow. In queste circostanze, il management, tipicamente il CEO (Chief Executive Officer) e/o il CFO (Chief Financial Officer) insieme al responsabile della struttura Investor Relations, presentano alla comunità finanziaria i principali risultati del periodo (trimestrali, semestrali, annuali), gli andamenti del business e le linee guida della strategia e si rendono disponibili a rispondere alle domande ricevute dai singoli partecipanti.

Tutte le informazioni di carattere economico-finanziario relative alla Società, così come i principali indicatori di andamento del titolo e le opinioni degli analisti finanziari, si trovano all'interno di un'apposita sezione Investor Relations del sito web di ENAV.

Sono inoltre a disposizione della comunità finanziaria una mailing list dedicata, con cui l'Azienda comunica periodicamente le notizie più rilevanti che riguardano ENAV, ed una mail box attraverso la quale la struttura Investor Relations risponde alle domande che gli investitori o gli analisti finanziari formulano in caso di nuove attività dell'azienda o di particolari andamenti del mercato.

Nel periodo gennaio – dicembre 2022, ENAV ha avuto più di 220 interazioni con gli investitori istituzionali, effettuati in parte in presenza ed in parte in forma virtuale a causa del perdurare dell'emergenza pandemica che ha caratterizzato principalmente la prima metà del 2022.

In aggiunta ai rapporti con gli investitori, ENAV mantiene frequenti contatti con gli analisti finanziari che coprono il titolo (c.d. "sell-side"). Gli 11 analisti che hanno coperto il titolo ENAV nel corso del 2022 appartengono ai maggiori istituti di intermediazione italiani ed esteri, alcuni dei quali specializzati su società infrastrutturali, ed assicurano la pubblicazione periodica di report ed analisi aggiornate sulle attività e la performance economico-finanziaria di ENAV. Di questi undici analisti, a fine anno 2022, nove avevano una valutazione "BUY" sul titolo ENAV e due una valutazione "HOLD".

Infine, è importante sottolineare come nel corso dell'anno sia ulteriormente cresciuto l'interesse dei principali investitori istituzionali verso tematiche ESG e verso le attività intraprese da ENAV su questo fronte. Al fine di assicurare la sostenibilità del business nel lungo termine della società, ENAV ha incluso nella propria presentazione istituzionali agli investitori una sezione specifica sulla sostenibilità, in ottica di una sempre maggiore trasparenza in merito alle attività svolte, coinvolgendo gli investitori nelle proprie iniziative di Stakeholder Management e partecipando a conferenze ed eventi finanziari a tema Environment, Social & Governance (ESG).

Per il 2023 ENAV si propone di arricchire ulteriormente le occasioni di interazione e confronto con la comunità finanziaria, sfruttando le occasioni di roadshow, conferenze finanziarie e conference call, sia in presenza che virtuali. Inoltre, nel corso del 2023 l'Azienda si propone di ampliare la propria base di investitori, focalizzando l'attenzione su:

  • investitori situati in aree geografiche non raggiunte nel corso del processo di quotazione in borsa;
  • investitori con un'ottica d'investimento di medio-lungo periodo, con un focus sui fondi Sustainable and Responsible Investment (SRI), ampliando la propria disclosure su tematiche ESG;
  • fondi specializzati nel settore delle infrastrutture.

Andamento del titolo ENAV

ENAV, società quotata dal 26 luglio del 2016 sul Mercato Telematico Azionario MTA (oggi EXM – Euronext Milan) gestito da Borsa Italiana S.p.A., è attualmente l'unico Air Navigation Service Provider (ANSP) a essere quotato sul mercato dei capitali.

Dalla data di quotazione il titolo ENAV ha registrato un incremento del 20%, con una capitalizzazione di mercato al 31 dicembre 2022 pari a circa 2,14 miliardi di euro.

Durante l'esercizio 2022, il titolo ha mostrato un andamento leggermente positivo partendo da un'apertura di anno a euro 3,93 e chiudendo l'anno a un prezzo di euro 3,96 (con un incremento di circa l'1%).

L'andamento del titolo ENAV nel corso dell'esercizio è stato influenzato da fattori esogeni principalmente legati allo scoppio del conflitto in Ucraina ed al sensibile aumento dei tassi di interesse e dell'inflazione.

Il prezzo più alto del titolo nel 2022 è stato registrato nella giornata del 20 aprile, con un prezzo per azione di euro 4,70 mentre il prezzo minimo si è avuto il 7 marzo, con un prezzo per azione pari a euro 3,54.

Struttura azionariato

A fine 2022 il capitale sociale di ENAV risulta pari a 541.744.385 euro ed è rimasto invariato rispetto al 2021.

Il MEF detiene il 53,3% di ENAV mentre il 46,7% è flottante in Borsa Italiana. Di seguito si riporta il dettaglio dell'azionariato di ENAV, risultante da shareholder ID effettuata a novembre 2022, diviso per tipologia e area geografica.

Relazione con enti, istituzioni e associazioni di settore

L'attenzione di ENAV nei confronti della comunità dell'aviazione civile non si sostanzia solo attraverso i servizi offerti, ma anche attraverso la collaborazione e la partecipazione ad attività.

Infatti, ENAV opera in un contesto settoriale altamente regolamentato, in prospettiva prevalentemente internazionale data la natura del settore aviation, che presenta numerosi elementi di complessità normativa.

Principali enti, istituzioni e associazioni di settore con cui ENAV collabora:

Enti e Istituzioni nazionali
Text
· ENAC - Ente Nazionale per l'Aviazione Civile
· ANSV - Agenzia Nazioinale per la Sicurezza del Volo
· AM - Aeronautica Militare
· MET - Ministero dell'Economia e delle Finanze
· MIT- Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti
Text
· Commissione Europea
· EUROCONTROL - European Organisation for the
Safety of Air Navigation
· ICAO - International Civil Aviation Organisation
· CANSO - Civil Air Navigation Services Organisation
· EUROCAE - European Organisation for Civil Aviation
Equipment
· EASA - European Union Aviation Safety Agency
A6 Alliance

Per quanto riguarda la gestione delle attività legate alle relazioni con enti, istituzioni e associazioni di settore, ENAV ha in essere Procedure del sistema di gestione della qualità della Società (QMS), che definiscono i processi, le responsabilità e gli attori interni ed esterni coinvolti.

A titolo esemplificativo si evidenzia l'insieme delle procedure che afferiscono alla normativa internazionale e le partecipazioni del personale ENAV alle attività degli organismi internazionali. Attraverso tali procedure sono definiti i processi e le modalità di ingaggio delle risorse interne e delle organizzazioni e istituzioni nazionali e internazionali che sono titolate a emanare e modificare le norme di riferimento per ENAV (Es. procedure per le partecipazioni internazionali e per la consultazione della Regolamentazione Internazionale). Sono in essere inoltre ulteriori iniziative, che identificano ambiti di rischio/opportunità che questo ambito può creare nella vita della Società forniscono strumenti per presidiare e influenzare come necessario l'ambito normativo, in rispondenza agli obiettivi posti nel piano Industriale, organizzando le linee di intervento, ovvero una pianificazione delle attività e modalità attraverso le quali siano individuati, sviluppati e perseguiti gli obiettivi aziendali/del gruppo, supportando l'attuazione di misure concrete e la verifica dello stato di avanzamento delle attività (a titolo di esempio l'Action Plan Regolamentazione Internazionale).

Le principali attività in corso:

La relazione con gli enti, le istituzioni e le associazioni di settore è una delle tematiche materiali per l'azienda, in tal senso la Società ha identificato la dimensione normativa ad essa legata come una delle aree di attenzione nel Piano Industriale per i rischi e le opportunità che questa può creare. A tal fine l'adozione e il rispetto delle procedure succitate sono essenziali per mitigare gli impatti potenziali negativi derivanti dalle relazioni con enti, istituzioni e associazioni di settore. In particolare, avere la consapevolezza dello stato di sviluppo dei processi internazionali, comunitari e nazionali, definire gli ambiti strategici ed i temi prioritari da presidiare per il raggiungimento degli obiettivi aziendali, partecipare attivamente ai vari consessi decisionali internazionali e nazionali promuovendo il ruolo, il posizionamento ed il ruolo di ENAV, le attività svolte, gli investimenti effettuati nonché le competenze acquisite, che rappresentano i fattori di successo ed il vantaggio competitivo che caratterizza il gruppo ENAV, rende minimo il rischio di impatto negativo delle attività. In quest'ottica sono state attuate delle azioni di monitoraggio per l'identificazione di attività critiche e del relativo indice di progresso, così come l'individuazione di opportunità per ENAV, in relazione alla pianificazione di cui al Piano Industriale. Individuate le criticità e le opportunità, si agisce in maniera sinergica, anche con il coordinamento tra enti, istituzioni e organizzazioni esterne e/o Strutture Organizzative. dell'azienda competenti per materia. Il processo prevede, attraverso iniziative di Quality Management System e non, l'identificazione dei rischi/opportunità che la regolamentazione internazionale ed il posizionamento strategico internazionale possono creare per la Società e la verifica dello stato di avanzamento delle attività a esso correlate (Es. Action Plan Regolamentazione Internazionale, Procedura per il monitoraggio della reportistica). Vengono definiti gli ambiti normativi prioritari, identificati gli attori esterni ed interni coinvolti e poi viene monitorato costantemente il progresso delle attività, attraverso

l'aggiornamento periodico dell'Action Plan stesso, in cooperazione con le Strutture Organizzative interessate. L'efficacia di quanto messo in atto dall'azienda può essere definita sulla base dell'allineamento tra gli sviluppi normativi e di pianificazione internazionale rispetto alle linee strategiche e attività della Società.

Obiettivi futuri Deadline
Ruolo primario di ENAV in ambito Traffic Management for UAS - UTM 2023 - 2025
ENAV insieme alla partecipata D-Flight, ed in cooperazione con le autorità italiane,
svolge un ruolo propulsivo in questo nuovo settore, con enormi potenzialità di benefici
a livello sociale ed economico, anche a livello europeo ed internazionale. Il
riconoscimento del ruolo di leadership offre per ENAV ed il sistema paese valide
opportunità commerciali per la fornitura di servizi, di know-how e di sistemi
infrastrutturali sul mercato internazionale.
Inoltre, la controllata Techno Sky ha ricevuto le autorizzazioni necessarie da EASA per
l'utilizzo dei droni nel campo del monitoraggio di alcuni sistemi tecnologici, con notevoli
benefici in termini ambientali ed economici.
Ruolo primario di ENAV nell'ambito delle Higher Airspace Operations (HAO) e
dello Space Traffic Management (STM)
2023 - 2025
L'STM ha come obiettivo quello di garantire lo sviluppo in piena sicurezza delle
operazioni nello spazio aereo a quote più elevate rispetto a quelle attualmente
utilizzate dall'aviazione tradizionale, riducendo il rischio di collisioni e interferenze, in
collaborazione con l'ATM, promuovendo la sostenibilità a lungo termine delle attività
spaziali.
In tale ottica ENAV si è fatta parte attiva in importanti iniziative in sinergia con il
regolatore nazionale ENAC e con altri attori nazionali ed internazionali. Un esempio è il
progetto ECHO (European Conops for Higher Airspace operations), che ha l'obiettivo di
sviluppare un concetto di funzionamento e soluzioni per lo sviluppo di questa nuova
tipologia di traffico, analizzando in particolare la domanda, la tipologia dei velivoli e le
esigenze operative.
Intercettare opportunità di mercato relative al concetto di ATM Data Services Provision
(ADSP) trattato nella proposta legislativa SES II+. Tali opportunità potranno essere
colte direttamente dal gruppo ENAV ovvero attraverso le partnership (ad es. Coflight
Cloud Services) ovvero società partecipate (ESSP, Aireon, ecc.).
2023 - 2025
Progetti Descrizione
CoFlight e 4Flight ENAV è inoltre coinvolta, in partnership con il provider francese DSNA e con il
consorzio industriale Leonardo – Thales, nel programma Coflight che ha come
obiettivo la progettazione, lo sviluppo e l'implementazione di un sistema di nuova
generazione per la gestione delle traiettorie di volo degli aeromobili, a supporto di
una gestione sempre più efficiente delle operazioni.
Coflight Cloud
Services
Nell'ambito del progetto Coflight, ENAV, insieme al partner DSNA, è inoltre
coinvolta nello sviluppo di un nuovo concetto di fornitura da remoto del servizio di
Flight Data Processing (FDP), avendo come cliente il provider svizzero Skyguide. Il
concetto è innovativo in quanto, differentemente da quanto accade normalmente,
l'FDP è fornito come servizio invece che come sistema con benefici di carattere
operativo, tecnologico ed economico.

Relazioni con i clienti

Tra gli stakeholder del Gruppo ENAV, le compagnie di navigazione aerea, insieme alle altre componenti dell'aviazione commerciale, ricoprono un ruolo di assoluta centralità come clienti dei servizi ATS erogati.

ENAV, attraverso le strutture di Operations più a diretto contatto con le esigenze dei clienti, Airspace Users, ha sviluppato nel corso dei recenti anni un efficace network di relazioni. La proattività rappresenta l'elemento caratterizzante del sistema, supportato da una rete di accordi di cooperazione operativa, sottoscritti con i maggiori operatori del trasporto aereo. In forza di questi rapporti e cooperazioni, ENAV assicura un costante e aggiornato flusso di informazioni tra provider e clienti e un conseguente coinvolgimento nelle attività. Grazie alle appendici operative inserite in ogni accordo, dedicate all'arricchimento professionale e alle attività di training congiunto, ENAV dispone di un efficace strumento per comprendere meglio le esigenze e le aspettative dei clienti, allineando, laddove necessario i requisiti dei servizi alle dinamiche esigenze del settore aeronautico.

I programmi condivisi con le compagnie costituiscono un'agenda lavori consolidata che, nel corso dell'anno, consente di svolgere attività d'informazione generica o specifica, come Open Day, Workshop, Webinar e meetings vari.

Tra le iniziative introdotte da Operations, ha riscosso particolare interesse il web meeting plenario per l'implementazione della prima Remote Tower, in servizio in Italia per l'aeroporto di Brindisi e gestita da ENAV.

L'organizzazione delle relazioni con i clienti, la fruibilità delle iniziative promosse e il costante supporto assicurato ai clienti dei servizi ATS, riconoscono, al servizio di Customer Relationship, una posizione prossima all'eccellenza nei gradimenti dei clienti.

IDS AirNav ha attivato un proprio servizio di assistenza per tutti i clienti, composto da un gruppo dedicato di circa 10 persone (Customer Care Team, afferente all'area Services di IDS AirNav) che effettua la prima analisi delle richieste di supporto tecnico avanzate dai clienti (utenti utilizzatori del sistema/SW di IDS AirNav). Tale prima fase di supporto può concludersi con un'indicazione (o procedura) per la rimozione del problema presentato e/o supporto diretto nell'utilizzo del sistema/SW o con un workaround che può essere definito permanente o temporaneo.

Nella gestione della customer satisfaction, attraverso il tool Freshdesk è possibile generare una serie di indicatori di varia natura che permettono di monitorare:

  • la quantità di richieste di supporto presentate (aperte, chiuse, in lavorazione, pending, ecc.)
  • i sistemi/SW per i quali si ricevono richieste di supporto;
  • i tempi medi di risoluzione (distinguendo tra le soluzioni raggiunte nella prima fase e quelle che seguono tempistiche legate agli sviluppi sul codice del sistema/SW);
  • le ragioni delle richieste che si riescono a risolvere nella prima fase di supporto;
  • soluzioni sistemi/SW sui quali vengono richieste maggiormente.

Tali indicatori vengono forniti alle varie figure che, all'interno dell'organizzazione aziendale, necessitano di avere dettagli per:

  • definire/adeguare/avviare azioni e/o strategie commerciali;
  • sollecitare maggior attenzione e/o supporto nella gestione tecnica del cliente stesso;
  • indirizzare energie e mezzi verso quelle aree (o sotto-aree) del sistema/SW che presentano con maggior frequenza delle problematiche;
  • estrapolare elementi comuni per i piani di evoluzione del sistema/SW nel medio-lungo periodo.
Obiettivi futuri Deadline
Mantenere i tempi di risposta per le attività di supporto che non richiedono sviluppi
(TR/CR) o hot-fix.
Q4 2023
Proseguire con la standardizzazione dei report sullo stato delle attività di assistenza
clienti verso i clienti.
Q4 2023

Il network della sostenibilità

La partecipazione attiva ad una serie di network incentrati sulla sostenibilità è un impegno che l'azienda ha preso e che porta avanti con determinazione, nella consapevolezza che confrontarsi con le politiche e i progetti sviluppati da altre aziende, indipendentemente dal settore di appartenenza, sia un elemento prezioso di apprendimento e crescita.

Sustainability Makers

Associazione di riferimento per professionisti che si occupano di sostenibilità e di responsabilità sociale d'impresa in qualità di manager d'azienda, consulenti e ricercatori e che vede protagonisti oltre cento manager e professionisti che si dedicano ai temi della Responsabilità Sociale d'Impresa. L'impegno di ENAV si sostanzia anche attraverso la partecipazione, attraverso il proprio head of Sustainability and CSR, nel Consiglio direttivo di Sustainability Makers.

Fondazione Global compact Italia

Da gennaio 2021, ENAV è parte della Fondazione Global Compact Network Italia che fa propria la mission del Network e si propone di diffondere la conoscenza del Global Compact delle Nazioni Unite (UNGC) favorendo l'incremento delle adesioni sul territorio nazionale e promuovendo l'impegno a favore della corporate sustainability da parte delle imprese e organizzazioni italiane aderenti.

Salone della CSR e dell'innovazione sociale

Enav partecipa dal 2019 al salone della CSR e dell'innovazione sociale, l'appuntamento più atteso da chi crede nella sostenibilità. Riconosciuto come il principale evento in Italia dedicato a questi temi, il Salone ha contribuito alla diffusione della cultura della responsabilità sociale, offerto occasioni di aggiornamento, facilitato il networking tra i diversi attori sociali.

ASVIS

ENAV è tra i membri dell'Alleanza italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS), l'associazione nata il 3 febbraio del 2016, su iniziativa della Fondazione Unipolis e dell'Università di Roma "Tor Vergata", per far crescere nella società italiana, nei soggetti economici e nelle istituzioni la consapevolezza dell'importanza dell'Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile e per mobilitarli alla realizzazione degli Obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs - Sustainable Development Goals) attraverso:

  • lo sviluppo di una cultura della sostenibilità a tutti i livelli, orientando a tale scopo i modelli di produzione e di consumo;
  • l'analisi delle implicazioni e le opportunità per l'Italia legate all'Agenda per lo sviluppo sostenibile;
  • il contributo per la definizione di una strategia italiana mirata al conseguimento degli SDGs (anche utilizzando strumenti analitici e previsivi che aiutino la definizione di politiche per lo sviluppo sostenibile) e alla realizzazione di un sistema di monitoraggio dei progressi dell'Italia verso gli SDGs.

EticaNews

ENAV è parte di ET.group il progetto sviluppato attorno a ETicaNews, ideato da un gruppo di giornalisti e professionisti. La testata nasce su tre linee guida:

  • giornalismo sull'etica, occupandosi cioè di tematiche che promuovano e diano voce a una società che sia sostenibile da un punto di vista economico e sociale;
  • giornalismo etico, ossia indipendente da pubblicità, legami politici o relazionali, ponendosi sotto la garanzia del comitato etico-scientifico;
  • giornalismo wikietico, ovvero un tipo di giornalismo che mira a dare voce al network di stakeholder e lettori, e a coinvolgerlo nel progetto.

CEO for life awards è un'iniziativa fondata da HR Community, che riunisce i CEO delle più importanti aziende del panorama italiano, impegnate nello sviluppo sostenibile, a cui ENAV aderisce dal 2021

Associazione Infrastrutture Sostenibili (AIS)

AIS è un'associazione tecnico–scientifica, che si caratterizza come un Think Tank di eccellenza, ponendosi come un interlocutore autorevole e prezioso per le istituzioni pubbliche e private.

Principale obiettivo dell'Associazione è di favorire la diffusione di una cultura ampia e qualificata della sostenibilità e una sempre maggiore consapevolezza del valore sociale ed economico di poter disporre di infrastrutture sostenibili.

3. People

Le persone del Gruppo rappresentano il fattore chiave per disegnare e rendere sostenibile il cielo del futuro. Grazie alla dedizione e alla professionalità delle proprie persone, il Gruppo ENAV è in grado di fornire servizi di altissima qualità per il trasporto aereo, mantenendo un costante impegno nella creazione di un ambiente di lavoro inclusivo, collaborativo e sostenibile, in cui ognuno possa sentirsi apprezzato e coinvolto.

Cultura di sostenibilità

Fin da quando il Gruppo ENAV ha deciso di investire risolutamente nello sviluppo sostenibile, un aspetto è apparso immediatamente chiaro: per raggiungere qualsiasi obiettivo è necessario partire dalle persone.

In ENAV il fattore umano è determinante e qualsiasi obiettivo deve essere necessariamente condiviso a tutti i livelli. Tuttavia, sviluppare una "cultura della sostenibilità" rappresenta ben più di un obiettivo aziendale. Infatti, ciò ha comportato la necessità di avviare un vero e proprio percorso finalizzato all'accrescimento della consapevolezza rispetto al tema della sostenibilità.

Per questo motivo, al fine di diffondere la "cultura della sostenibilità" in ENAV, è stata sviluppata una strategia articolata rispetto a tre direttrici.

MOTIVAZIONE CAPACITÀ AZIONE
INSPIRE INFORM ENGAGE
Per motivare al cambiamento,
il Gruppo ENAV fornisce degli
esempi positivi (Ambassador
interni e ospiti esterni)
Per supportare le persone
durante il loro percorso, il
ENAV
fornisce
Gruppo
informazioni e risorse pratiche
da utilizzare
Il Gruppo ENAV supporta le
nell'agire
persone
con
semplici attività alla portata di
tutti

Gli Ambassador della sostenibilità

Gli Ambassador della sostenibilità sono persone di ENAV provenienti da diverse funzioni e sedi aziendali che hanno il compito di agire da "megafono" per tutte le attività connesse alle tematiche ESG; sono persone con uno spiccato interesse verso il tema, deputate a diffondere la cultura della sostenibilità all'interno del Gruppo ENAV. Nel 2022 il gruppo degli ambassador è composto da circa 50 persone.

Il portale della sostenibilità nella nuova intranet

L'iniziativa, denominata "Portale Sustainability" si inserisce all'interno di un più ampio programma di iniziative denominato "JO.DI.E. – JOurney for DIgital Enav"che si pone come obiettivo la digitalizzazione della maggior parte dei processi dell'Azienda e l'apertura ai nuovi canali digitali e alle tecnologie moderne e innovative. L'area della sostenibilità dedicata alle persone di ENAV, è un magazine in costante aggiornamento, organizzato su tre aree: le Sustainability ENAV News, le Sustainability world News e la Libreria dei documenti di sostenibilità

Sustainability focus group

Per coinvolgere i dipendenti anche nella fase di definizione e progettazione delle nuove iniziative, vengono realizzati dei focus group finalizzati ad esporre le esigenze formative e definire insieme a loro, le iniziative più idonee a creare una nuova cultura della sostenibilità. Tutto ciò al fine di creare condivisione e ingaggio rispetto alle nuove iniziative in tema di sostenibilità.

L'APP sulla sostenibilità per le persone di ENAV: AWorld

AWorld è l'App per vivere in modo sostenibile nel mondo moderno. Creata a sostegno di ActNow, la campagna delle Nazioni Unite per promuovere le azioni individuali nel contrasto della crisi climatica, l'APP AWorld è stata personalizzata per ENAV e messa a disposizione di tutte le persone del Gruppo al fine di creare, attraverso giochi e pillole formative, una maggiore consapevolezza nella capacità di ciascuno di noi, nel proprio piccolo e con semplici gesti, di salvare il pianeta.

Diversità e inclusione

Per il Gruppo ENAV, promuovere la diversità e l'inclusione è un imperativo morale, perché ogni individuo ha il diritto di esprimersi al meglio delle proprie capacità in un ambiente di lavoro equo, inclusivo e rispettoso delle differenze individuali.

Il Gruppo ENAV si è dotato di una Politica sulla Diversità e l'Inclusione, nell'ottica di concretizzare l'impegno nella valorizzazione delle proprie risorse umane e promuovre il sostegno di politiche a favore dell'inclusione, della diversità e delle pari opportunità.

La politica si ispira ai principi e ai valori di riferimento a livello nazionale e internazionale in ambito diversità e inclusione, tra cui la "Carta per le pari opportunità e l'uguaglianza sul lavoro" promossa da Sodalitas, gli UN Global LGBTI Standards for Conduct, l'UN Women e UN Global Compact -Women's Empowerment Principles, la United Nations Equal PayInternational Coalition (EPIC).

Nel corso del 2022 è stata istituita una Struttura Organizzativa dedicata – Talent Experience, Diversity and Inclusion Initiatives – con la mission di raccogliere e direzionare iniziative in grado di promuovere una cultura inclusiva e di valorizzazione delle competenze di ciascuno.

Inoltre, nel mese di gennaio 2023, è stata nominata una nuova Consigliera di fiducia (figura specializzata, esterna e imparziale) – prevista nel Regolamento sugli abusi, le molestie e le violenze sul luogo di lavoro, di cui il Gruppo ENAV si è dotato – chiamata a gestire e svolgere funzioni di prevenzione e di contrasto alle discriminazioni, abusi e molestie nei luoghi di lavoro. La Consigliera opera in collaborazione con la struttura HR e con il Comitato Pari Opportunità, attivando processi di cura e protezione delle relazioni lavorative a rischio di discriminazione o molestia.

Tra le azioni di prevenzione, si evidenziano i processi di formazione e le iniziative di Diversity and Inclusion, nonché l'affidamento dell'incarico della Consigliera di fiducia, in condivisione con il Comitato Pari Opportunità e il Piano triennale di azioni positive 2022-2024 da quest'ultimo elaborato.

Nel mese di novembre 2022, è stata avviata un'attività formativa sul tema "Diversity e gestione dei team" destinata al middle management del Gruppo ENAV, che si concluderà nel corso del 2023. Nell'ambito di tale attività sono stati coinvolti 66 Responsabili di strutture organizzative.

Inoltre, nel corso del 2023 l'intera popolazione aziendale verrà coinvolta in un'attività di formazione in modalità e-learning sui temi delle molestie sul luogo di lavoro e gli unconscious bias, e verranno promosse iniziative di mentorship cross-aziendale per favorire lo scambio di esperienze professionali e valorizzare le competenze presenti.

L'adesione al network di imprese Valore D permetterà un aggiornamento constante della popolazione aziendale sulle tematiche D&I con la diffusione delle best practice (a titolo esemplificativo, è in corso l'adesione del Gruppo alla campagna ValoreD4STEM volta a valorizzare le competenze delle donne STEM).

In collaborazione con il Comitato Pari Opportunità, è stato avviata una valutazione preliminare relativa alla Certificazione di parità di genere UNI/PdR 125:2022, che verrà sviluppata nel 2023.

Il progetto "ImproveYourself" destinato alle persone del Gruppo ENAV con disabilità che, su base volontaria, hanno potuto intraprendere un percorso per la realizzazione del bilancio di competenze, con l'obiettivo di orientare il proprio percorso professionale attraverso il riconoscimento e la valorizzazione delle capacità e delle aspirazioni personali, è terminato nel corso del 2022.

Gli impatti positivi generati dalle iniziative promosse vengono monitorati costantemente attraverso la raccolta di feedback e la previsione di specifici momenti di condivisione con gli stakeholder interni. Inoltre, a valle delle diverse attività avviate (reportistica della Consigliera di fiducia, monitoraggio dei processi formativi e di sviluppo per lavoratori fragili, eventuali outcome della Certificazione di parità di genere, Progetto rivolto ai lavoratori neo-genitori in fase di validazione), sarà possibile orientare le azioni successive in base alle evidenze emerse.

L'interazione con gli stakeholder (Comitato Pari Opportunità, Responsabili e popolazione aziendale, HR) permette un costante monitoraggio delle questioni legate alla inclusività e un loro continuo adeguamento.

Ad esempio, durante il corso formativo rivolto al Middle Management del Gruppo ENAV è emersa una domanda di integrazione tra competenze professionali ed esperienze interne: seguiranno a tal proposito progetti e azioni che permetteranno la condivisione di competenze e possibilità di job rotation, progetti di mentorship cross-aziendale in partnership con Valore D.

Obiettivi futuri Deadline
Promuovere communities interne e cross-aziendali per favorire lo sviluppo
dell'integrazione interna.
Fine 2023
Certificazione di parità di genere UNI/PdR 125/2022 Fine 2023_Pre
assessment
Formazione su temi D&I attraverso pillole formative erogate dal partner Valore D Fine 2023
Creazione del Comitato Pari Opportunità nella società del Gruppo Techno Sky Entro il 2023
Strutturazione presso gli Enti territoriali di una figura di referente per il Comitato Pari
Opportunità centrale che consenta al Comitato una maggiore vicinanza alle colleghe ed
ai colleghi di tali sedi con vantaggi sia in termini di comunicazione che di supporto –
Progetto pilota.
Entro il 2023
Progetti Descrizione
Progetto per neo
genitori "Parenting
Management"
Progetto volto a facilitare l'integrazione dell'esperienza di neo-genitori con
l'esperienza lavorativa, al fine di ridurre il rischio di dispersione di competenze
causata dalla temporanea pausa dal lavoro e impattare positivamente sui tempi
fisiologici di rientro in attività dopo il congedo di maternità/paternità.
Progetti Descrizione
Progetto di reverse
mentoring/sharing
di esperienze
attraverso
partecipazione ad
azioni ValoreD
Partecipazione a iniziative di reverse mentoring cross-aziendale per favorire lo
scambio di esperienze ed experties.
Protezione della Elaborazione di un opuscolo che aiuti le lavoratrici e i lavoratori nelle vesti di
maternità e della genitori per informarsi sui loro diritti e poter conciliare tempi di vita e di lavoro
paternità (CPO).
Progetti condivisi Prevalentemente di studio e formazione sui temi della Diversity & Inclusion per
con altri Comitati aumentare la cultura del rispetto delle diversità a cominciare dall'area della
pari Opportunità leadership.

Gestione e sviluppo

Elevare la gestione e lo sviluppo delle persone a priorità aziendale è l'investimento più prezioso per costruire un'organizzazione sostenibile, innovativa e in grado di affrontare le sfide del futuro con successo.

La selezione dei nuovi talenti

Il Gruppo ENAV ha definito un processo strutturato per la selezione del personale fondato sui principi di trasparenza e pari opportunità, che consente di valorizzare compiutamente e senza discriminazioni le competenze e il valore di ciascun candidato, e che risponda alle necessità espresse dalle differenti strutture aziendali per affrontare le sfide presenti e future a cui ENAV deve far fronte.

In particolare, il processo di selezione del personale è regolato da una procedura di qualità certificata UNI EN ISO 9001, che consente di garantire ai candidati massima trasparenza, pari opportunità, omogeneità e oggettività dei criteri di valutazione, nonché la riservatezza di qualunque informazione personale fornita all'Azienda.

Nel Gruppo ENAV è, altresì, presente un processo di selezione interna che consente ai dipendenti di candidarsi alle posizioni aziendali maggiormente in linea con le loro competenze e profili professionali.

Nella selezione del personale, al fine di garantire l'imparzialità e l'oggettività del processo, vengono svolte periodicamente verifiche di qualità interne e audit rispetto alle quali, laddove suggerito, vengono intraprese azioni di miglioramento nella gestione e nell'espletamento del processo.

Il processo di selezione

Le attività di selezione hanno come obiettivo la conoscenza reciproca tra il Gruppo ENAV e le potenziali nuove risorse e compongono il processo di selezione che è articolato in diversi step. Tale processo può essere integrato da step aggiuntivi in funzione delle competenze trasversali richieste per ricoprire il ruolo.

Nel corso del 2022 il Gruppo ENAV ha consolidato la propria strategia di Employee Attraction, promuovendo le seguenti attività:

Il Gruppo ENAV, attraverso i Career Day (Digital e in presenza, pubblicizzati costantemente nella sezione del sito "Eventi Recruiting"), incontra i giovani talenti che si stanno orientando al mondo del lavoro, con il fine ultimo di promuovere il brand ENAV e attrarre nuove risorse.

Inoltre, per svolgere le selezioni esterne e per veicolare in maniera ancora più capillare le vacancy è stata utilizzata la piattaforma Linkedin Talent Solutions, che ha consentito di raggiungere un bacino più ampio di candidati, grazie all'utilizzo di Job slot e alla condivisione di specifici job posting customizzati in funzione degli hiring needs.

Alle attività di on boarding dei neoassuntiseguono prassi consolidate che mirano a monitorare l'engagement, la performance e le azioni di sviluppo necessarie a garantire la retention dei neoassunti.

Infatti, dopo almeno cinque mesi dall'assunzione viene convolto il responsabile diretto della risorsa per un feedback strutturato circa l'inserimento e, al contempo, l'HR Business Partner23 di pertinenza effettua un colloquio individuale funzionale ad approfondire la percezione e soddisfazione del new joiner.

Obiettivi futuri Deadline
Individuazione di circa 200 risorse da inserire nelle società del Gruppo. 2023
Partecipazione ad eventi di recruiting:

15 febbraio: Virtual Inclusion Job Day
2023
Evento virtuale dedicato al lavoro per le persone con disabilità

16 marzo: Virtual Job Meeting STEM Girls
Opportunità di incontro per le giovani laureate e professioniste in materie STEM
(Science, Technology, Engineering and Mathematics)

Maggio: LUISS Career Day
Evento in presenza dedicato a studenti e laureati dell'Università LUISS Guido
Carli

30 maggio: Job Meeting Roma
Evento in presenza rivolto a studenti e laureati di tutte le università del Lazio

11 ottobre: Digital Recruiting Week Live Roma Sapienza
Evento in presenza presso la Sapienza che prevede momenti di confronto tra
gli HR delle Corporate e le studentesse e gli studenti.

23 novembre: Virtual Job Meeting Nazionale Engineering

23 Gli HR Business Partner sono figure incaricate di assicurare la gestione del personale e di rappresentare il punto di riferimento per le istanze delle risorse umane verso le varie strutture organizzative del Gruppo.

Obiettivi futuri Deadline
Evento virtuale dedicato ai giovani ingegneri di talento.

Dicembre: CV al Lunch
Evento in presenza dedicato a studenti e laureati dell'Università degli Studi
Roma Tre
Progetti Descrizione
LinkedIN Talent
Acquistion
Raccontare in pillole, attraverso post sulla pagina LinkedIN del Gruppo, le principali
iniziative che riguardano le strategie di Talent Acquisition.
Induction Momento di networking indirizzato ai new joiners per ingaggiarli, per aumentare il
loro senso di appartenenza al Gruppo e per favorire la conoscenza tra le diverse
strutture di appartenenza.
Open Door Evento in presenza presso la sede ENAV finalizzato ad aumentare la brand
awareness e a potenziare le strategie di Talent Attraction
Welcome Kit Implementare policy di caring per i new joiners, accompagnandoli dal Day 1 nei
percorsi di sviluppo.

Sviluppo e valorizzazione

Per il Gruppo ENAV – in un contesto sempre più in evoluzione e interessato da costanti cambiamenti, sollecitato dalle innovazioni tecnologiche e dai profondi mutamenti del panorama sociale ed economico – è fondamentale offrire alle persone percorsi di crescita e di sviluppo aggiornati e coerenti con i loro bisogni.

Nel corso del 2022 è stata istituita una Struttura Organizzativa dedicata – Talent Acquisition, Assessment and Learning – con la mission di sovraintendere al processo di recruiting e internal assessment nonché al ciclo di vita dello sviluppo del capitale umano assicurando, tra l'altro, la pianificazione dei percorsi di carriera.

Nell'anno di rendicontazione sono stati svolti 54 assessment di sviluppo, con il duplice obiettivo di valutare la spendibilità delle persone per la copertura di ruoli specifici e di individuare risorse ad alto potenziale per le quali creare percorsi di sviluppo ad hoc nel breve medio-termine.

Contestualmente sono stati attivati 15 percorsi di coaching individuali funzionali a rafforzare le aree meno presidiate emerse in sede di assessment di sviluppo. In questi percorsi sono stati convolti, nella definizione degli obiettivi di sviluppo, anche i diretti responsabili al fine di poter creare "palestre on the job" per la crescita della persona.

Inoltre, il processo di performance management rivolto a tutti le persone del Gruppo ENAV ha l'obiettivo di fotografare annualmente la performance e identificare piani di sviluppo e politiche di merito, anche con la finalità di sostenere la retention.

Formazione

Le attività di formazione manageriale e specialistica sono previste proprio per enfatizzare l'attenzione nella gestione del ciclo di vita della persona all'interno dell'azienda, con un focus particolare sulle proprie esigenze di sviluppo.

Il Gruppo ENAV ha formalizzato una specifica procedura finalizzata a disciplinare la gestione delle attività di formazione, in cui è prevista – tra l'altro – la definizione di un Piano Annuale di Corporate Learning.

Tale Piano Annuale è progettato a partire da differenti input:

Nella definizione del Piano Annuale di Corporate Learning è posta quindi particolare attenzione non solo ai driver strategici e ai bisogni che emergono dalle strutture organizzative ma anche all'integrazione dei piani di formazione con il più ampio sistema di gestione delle risorse umane.

La consolidata adozione della didattica a distanza e la successiva reintroduzione di alcune aule in modalità sincrona, di pari passo all'evoluzione normativa emergenziale, hanno permesso di erogare nel 2022 circa 60.000 ore24 di formazione a favore della popolazione aziendale del Gruppo ENAV.

Le attività di formazione sono state articolate secondo cinque ambiti d'intervento:

24 Nel computo delle ore di formazione non sono incluse le ore di formazione operativa.

gli indispensabili per lavorare

47.148 ore 4.105 persone

•Percorsi di formazione obbligatoria che assolvono a obblighi normativi, in ambiti quali la Salute e sicurezza del lavoro, il D.Lgs. 231/01, il GDPR 679/2016, l'Information Security, la Sicurezza aeroportuale e la Travel Security. Sono svolti in modalità asincrona tramite Learning Management System con processi di iscrizione automatizzati o definiti da procedure, per garantire di raggiungere tutta la popolazione aziendale interessata

•Aggiornamento Salute e Sicurezza sul Luogo di Lavoro

  • •Anticorruzione 2022: ISO 37001 e Regolamento Whistleblowing
  • •Market Abuse e informazione privileggiata

STAY ON BUSINESS i prerequisiti per l'efficacia 3.295 ore 308 persone

•Progetti destinati allo sviluppo e al consolidamento delle competenze fondamentali per il lavoro, quali le competenze informatiche e quelle linguistiche. Sono svolti in modalità sincrona o asincrona e, per quanto riguarda la formazione linguistica, offrono percorsi differenziati in base alle esigenze individuali: dall'e-learning al one-to-one e ai workshop tematici in lingua

  • •Formazione sincrona e asincrona sul pacchetto Office
  • •Formazione linguistica in modalità e-learning, mista (e-learning e conversazioni live), one-to-one e workshop tematici in lingua inglese

STAY UP TO DATE

5.895 ore

l'aggiornamento continuo delle competenze individuali

447 persone

  • •Rappresentano la risposta a specifici bisogni individuali con l'obiettivo di mantenere le competenze professionali allineate con l'evoluzione dell'organizzazione e del contesto. Sono svolti in modalità sincrona e asincrona, con il ricorso a fornitori esterni o ad expertise disponibili all'interno del Gruppo Enav
  • •Digital Skill Upgrade, una serie di workshop dedicati all'esplorazione delle nuove tecnologie emergenti nel mondo del lavoro.
  • •Learning Square, iniziative realizzate da HRCommunity per l'aggiornamento professionale su temi rilevanti per le organizzazioni.
  • •Corsi sulle tecniche di Audit destinato a personale di diverse strutture organizzative, con l'obiettivo di uniformare le modalità di gestione dei processi di qualità.
  • •Formazione HAL, un percorso di formazione asincrona sviluppato internamente per garantire l'aggiornamento di tutto il personale TechnoSky coinvolto nell'introduzione del nuovo modello di gestione degli interventi manutentivi (TOC).
  • •Prometeo, corso di formazione dedicato all'introduzione del nuovo applicativo per la gestione dei rifiuti speciali.
SUPPORT CHANGE 465 ore
uno scaffale di opportunità per l'individuo e i gruppi 288 persone
•Progetti e percorsi sviluppati con l'obiettivo di accompagnare i processi di
cambiamento organizzativo attraverso un portfolio di opportunità che spazia
dall'autoformazione
attraverso
"pillole
formative"
costruzione e al consolidamento di gruppi di lavoro, al coaching individuale e di
Gruppo
a
percorsi
finalizzati
alla
•Prosegui dell'erogazione delle "pillole formative" su tematiche di soft skills.
•Avvio di una serie di risorse digitali dedicate all'incremento delle abilità e del
mindset digitale.
•Agenda 2030, corso dedicato alla comprensione di una nuova cultura aziendale,
verso l'economia circolare e gli strumenti della finanza sostenibile.
•Percorsi di coaching individuali dedicati agli alti potenziali.
GROWTH 2.004 ore
la formazione strategica 142 persone
•Programmi e iniziative dedicati a gruppi di persone – ad esempio neoassunti e
responsabili
di
nuova
nomina
– con
l'obiettivo
individuale e organizzativo.
•Corso per responsabili di nuova nomina: percorso che alterna momenti d'aula e
di promuovere
lo
sviluppo
coaching
individuali
con
l'obiettivo
di
sviluppare
management.
•Percorso di induction dedicato ai neoassunti del Gruppo che propone: un ciclo
la
leadership
del
middle

*Nel totale delle ore di formazione erogate vengono conteggiate le ore di formazione manageriale specialistica, di legge, linguistica (sono escluse le ore di formazione ambientale, SSL e operativa)

La Formazione Operativa

La formazione interna del personale Operativo ENAV

Essere un Controllore del Traffico Aereo (CTA) richiede attenzione costante e comportamenti operativi sicuri ed efficienti. La formazione interna del personale operativo ENAV è finalizzata alla trasmissione delle competenze necessarie per operare in un ambiente caratterizzato dall'alta affidabilità.

I CTA, infatti, sia che si trovino davanti a un monitor con indicazioni luminose, o in una torre di controllo d'aeroporto, devono dimostrare costantemente la loro abilità e la loro capacità nell'indirizzare e gestire i piloti con cui sono in costante contatto radio. Il controllore del traffico aereo effettua, senza soluzione di continuità, valutazioni connesse alla sicurezza e all'efficienza degli aeromobili che assiste per assicurare il continuo mantenimento della separazione (minima distanza verticale o orizzontale) prevista tra aeromobili in volo.

Per questi motivi, nel Gruppo ENAV è posta una particolare attenzione allo sviluppo delle competenze attraverso la formazione e il training on the job, determinanti per il raggiungimento degli obiettivi.

La preparazione dei controllori di volo, dei Flight Information Service Officer (FISO), dei tecnici aeronautici, è garantita da una struttura organizzativa dedicata, la cui missione è quella di sovraintendere alla formazione inerente ai servizi della navigazione aerea sia per le risorse operative del Gruppo ENAV che per i clienti esterni.

I percorsi formativi vengono modulati in rispondenza agli standard didattici previsti dalle normative settoriali, nazionali e internazionali, con particolare riferimento alla regolamentazione in ambito Single European Sky.

In virtù di ciò, le attività di progettazione del training certificato e non certificato, devono soddisfare alcuni requisiti generali, con l'obiettivo di perseguire i più alti livelli di qualità. A tal fine ENAV definisce specifici target da perseguire nella realizzazione delle attività formative, in particolare:

  • definire con chiarezza le finalità generali e gli obiettivi specifici che il training intende conseguire;
  • declinare gli obiettivi di sviluppo delle competenze in termini di conoscenza, capacità e comportamenti;
  • definire le condizioni di processo e le modalità didattiche necessarie per la realizzazione del training e il sistema di verifica degli obiettivi.

Ogni progetto di training deve quindi prevedere informazioni relative all'articolazione e alla durata del training, alle modalità di erogazione, alle caratteristiche e ai bisogni della popolazione di riferimento, agli obiettivi didattici e ai riferimenti normativi applicabili.

Nel 2021, gli effetti della pandemia hanno portato la formazione a concentrarsi sui programmi di mantenimento delle competenze, attraverso il programma "Back-To-Normal", che ha previsto un'azione di addestramento del personale operativo in ambiente simulato, in previsione di una futura ripresa del traffico aereo. Nel 2022, invece, il focus del training si è spostato sulla formazione iniziale del personale neoassunto.

Ore di formazione operativa interna (in aula ed e-learning) ENAV

La formazione interna del personale Operativo TECHNO SKY

La formazione di carattere tecnico operativa viene erogata anche da Techno Sky, in particolare grazie a specifici corsi di addestramento per il personale tecnico coinvolto nelle operazioni di funzionamento, manutenzione e installazione dei sistemi di comunicazione, navigazione, sorveglianza e gestione del traffico aereo.

Nel corso del 2022 sono stati erogati i seguenti corsi:

▪ Corsi di addestramento Tecnico per personale ATSEP (ad eccezione dei Basic e Qualification training) per acquisire le competenze necessarie ad operare su apparati CNS/ATM utilizzati da ENAV per il controllo del traffico aereo;

▪ Corsi di addestramento Tecnico per personale tecnico-ingegneristico non legato alle competenze ATSEP: sono corsi tecnici su argomenti specifici necessari per le attività della Struttura Operations and Technology.

La formazione interna del personale Operativo IDS AirNav

In continuità con i precedenti anni la politica di gestione della formazione tecnico-operativa si basa nella facilitazione/organizzazione delle seguenti modalità di fruizione:

  • Studio/approfondimento autonomo (eventualmente supportato da tutor interni).
  • Sessioni di formazione in aula o in modalità e-learning erogate sia da personale interno ad IDS AirNav che esterno sia proveniente dal gruppo ENAV che acquistate esternamente.
  • Affiancamento operativo (contestuale alle attività dei progetti "AIM Solution" in essere).

Per l'anno 2022 le iniziative di formazione del personale interno sono state rivolte ai seguenti obiettivi:

  • Aggiornamento interno sulle evoluzioni apportate ai prodotti SW della Suite AIM di IDS Air Nav.
  • Miglioramento o acquisizione di maggiori capacità linguistiche internazionali necessarie all'erogazione delle varie attività e/o servizi offerti da IDS Air Nav.

Formazione Operativa Esterna

L'offerta formativa verso enti terzi si rivolge sia alle figure professionali strettamente connesse al controllo del traffico aereo sia a soggetti che, operando a vario titolo nel settore aeronautico, necessitano di corsi di formazione specifici nel campo della navigazione aerea (quali ad esempio compagnie aeree, società di gestione aeroportuale, gestori di servizi per il traffico aereo, industrie aeronautiche ed enti governativi del settore del trasporto aereo).

Grazie alla capacità di realizzare scenari e specifiche operative adattabili in base agli obiettivi dei corsi, arrivando anche a costruire scenari aeroportuali e aree di servizio personalizzate, ENAV è in grado di realizzare percorsi formativi basati sulle specifiche esigenze logistiche e organizzative definite dai clienti. Nel definire le attività di formazione rivolte a soggetti esterni, il Gruppo ENAV persegue i medesimi obiettivi di eccellenza che caratterizzano la gestione delle attività formative previste per il personale interno.

Il 2022, come era immaginabile, visto il progressivo superamento dell'emergenza connessa al coronavirus, segna un ritorno alla normalità rispetto all'offerta rivolta al mercato terzo.

Il Training Centre di ENAV collabora con le istituzioni del territorio e in particolare con quelle impegnate nel sistema di formazione: l'Istituto Tecnico Aeronautico Baracca, la Facoltà di Ingegneria dell'Università di Bologna e l'ISAERS (società consortile che ha l'obiettivo di promuovere e sviluppare attività di formazione e ricerca in campo aeronautico e aerospaziale all'interno del Polo Tecnologico Aeronautico di Forlì). La presenza del Training Centre sul territorio forlivese ha generato negli anni un significativo impatto sullo sviluppo locale anche attraverso alcuni aspetti quali:

  • l'aumento dei livelli di scolarità derivanti dalla presenza di nuove opportunità formative;
  • la cooperazione con le realtà locali e il supporto ai processi di innovazione;
  • il contributo allo sviluppo del Polo Tecnologico Aeronautico, che ha generato un effetto positivo sull'attrattività del territorio;
  • una maggiore visibilità del territorio sui media.

È proseguita, inoltre, la collaborazione con l'Università di Bologna per l'Anno Accademico 2021/2022, cui il personale del Training Centre eroga l'insegnamento di Controllo del Traffico Aereo, due moduli formativi previsti nel Piano degli Studi degli studenti che frequentano la facoltà di Ingegneria Aerospaziale. Da ultimo è opportuno segnalare come l'azione di ENAV Training Centre sul territorio forlivese non si esaurisca con il contributo al mondo dell'istruzione. Nell'ambito delle relazioni con gli stakeholder istituzionali, infatti, il Training Centre collabora con realtà quali Unindustria e la Fondazione Cassa di Risparmio di Forlì.

Politiche sociali e welfare aziendale

Il Gruppo ENAV è fermamente convinto che il benessere delle proprie persone sia essenziale per la loro felicità e il loro successo, e per questo ha implementato politiche di welfare aziendale finalizzate a migliorare la qualità della vita sul lavoro. Inoltre, il Gruppo ENAV si impegna nella progettazione e pianificazione di progetti finalizzati al miglioramento del work-life balance, attraverso un'attenta politica di ascolto degli stakeholder interni tramite la promozione di survey mirate.

Un welfare efficace non può prescindere da adeguate politiche di ascolto, finalizzate a definire i bisogni e le aspettative delle persone, che ENAV ha introdotto allo scopo di poter offrire poi servizi e benefici utili e apprezzati, definendo così anche il perimetro di azione.

AMBITO PROGETTO ATTIVITÀ
Politiche sociali Fondo Pensionistico
Integrativo Prevaer
Il Gruppo ENAV contribuisce al fondo nella misura del 3% dello
stipendio della persona aderente, in aggiunta al 2% versato dalla
stessa persona.
Nuove Rotte Il Gruppo ENAV, per supportare le persone che si avviano alla fine
della propria carriera lavorativa, propone un percorso di Life
Coaching per affrontare al meglio questo importante momento di
cambiamento. "Nuove Rotte" si svolge attraverso quattro
sessioni (due prima e due dopo la data di pensionamento) di Life
Coaching, ciascuna di un'ora e mezza.
Politiche
assicurative
Polizza Sanitaria
Integrativa
Assicura la persona e il suo nucleo familiare in caso di malattia e
infortuni, coprendo le spese mediche e sanitarie sia per ricovero
che per spese extra-ospedaliere (visite specialistiche ed esami
diagnostici), con un premio sostenuto totalmente dal Gruppo
ENAV; rimane a carico della persona il solo premio per i familiari
non a carico.
Pacchetti
prevenzione
Sono previsti check up medici e odontoiatrici, pacchetti generali
e specifici per sesso ed età.
Polizza relative alle
problematiche del
nucleo familiare
Essa comprende le spese sostenute per le terapie per i figli aventi
disturbi
dell'apprendimento,
del
comportamento,
dell'età
evolutiva e dello spettro autistico. Tale polizza, inoltre, opera
anche in caso di malattia dovuta a Covid-19.
Polizza Infortuni Indennizza le persone del Gruppo ENAV in caso di invalidità
permanente causata da infortuni occorsi sia durante le attività
lavorative sia extra-lavorative.
Salute Progetto
Yes
We
Care
Con questo progetto, avviato nel 2019, il Gruppo ENAV si prefigge
l'obiettivo di sensibilizzare le persone del Gruppo ad adottare
forme di prevenzione e stili di vita più sani, organizzando incontri
a tema con medici ed esperti. Anche la collaborazione con la
Fondazione Onda -
Osservatorio nazionale sulla salute della
donna e di genere – promotrice del progetto HFC (Health Friendly
Company), ha
posto maggiore attenzione sulla salute delle
persone attraverso strumenti informativi di qualità mirati
all'acquisizione di maggiore consapevolezza sulle principali
patologie di genere, sulla salute mentale e sull'importanza della
prevenzione e dell'adozione di corretti stili di vita.
Supporto emotivo
(30 minuti per uno
switch emotivo che
migliora la giornata)
Nel corso del 2022 è stato avviato e portato a termine un progetto
sperimentale
finalizzato
alla
prevenzione
del
malessere
psicologico. L'obiettivo principale è stato quello di creare un
ambiente favorevole al benessere emotivo e di fornire a ciascuna
persona gli strumenti necessari per gestire efficacemente le
proprie emergenze emotive, mediante interventi mirati al rapido
sollievo.
AMBITO PROGETTO ATTIVITÀ
Famiglia Il congedo parentale Il
Gruppo
ENAV
riconosce
ai
propri
neogenitori
l'intero
ammontare della retribuzione durante il periodo di congedo
parentale, mentre la normativa previdenziale vigente prevede
l'80%. Inoltre, offre la possibilità di assentarsi dal lavoro per 6
mesi, estendibile fino al compimento del terzo anno di età del
figlio, con l'80% della retribuzione per i primi due mesi e il 40%
per i successivi quattro, a differenza della normativa vigente che
prevede il 30% per l'intero periodo di congedo. Inoltre, il Gruppo
ENAV mette a disposizione dei genitori strumenti di supporto
come il congedo retribuito in caso di malattia dei figli (con una
retribuzione pari al 50% per i primi 30 giorni, non prevista dalla
normativa vigente), e il permesso retribuito per lo svolgimento di
prestazioni mediche specialistiche.
Work-life
balance
Le "ferie solidali" Tutte le persone del Gruppo ENAV possono cedere parte delle
proprie ferie a vantaggio di colleghi che presentino situazioni
familiari di difficoltà. Inoltre, l'iniziativa è stata estesa anche in
favore delle persone che, nel proprio ambito familiare, abbiano la
necessità di assistere genitori, coniuge, convivente more uxorio e
figli maggiorenni.
Money saving Piattaforma per
l'erogazione di
servizi di welfare
aziendale
Consente alle persone di ENAV la conversione in benefit del
Premio di Risultato attraverso l'acquisto di beni in natura (spesa,
shopping, carburante) e di servizi (sport & benessere, viaggi,
formazione). La percentuale di conversione per ENAV è pari al
10,2%. Tale piattaforma è stata attivata anche per i dipendenti
Techno Sky con una percentuale di conversione al 14,5%.
La piattaforma resta aperta anche ad IDS AirNav per la fruizione
del bonus di welfare aziendale previsto dal contratto CCNL
Metalmeccanici.
Portale di
scontistica
"Corporate Benefit"
e "Vip District"
Queste piattaforme di scontistica mettono a disposizione delle
persone del Gruppo ENAV ampie agevolazioni in campo bancario,
assicurativo, tempo libero, cultura, mobilità e fitness. Inoltre,
sono state stipulate ulteriori convenzioni con aziende ed
organizzazioni, con un'attenzione particolare a quelle che
propongono prodotti e servizi a vocazione etico-ambientale (es.
acquisto mezzi elettrici, vendite contro spreco alimentare).
Buoni pasto Il Gruppo ENAV prevede il "Servizio sostitutivo di mensa" reso
tramite l'erogazione di buoni pasto (previstisia in presenza di una
mensa aziendale sia durante le giornate di Lavoro Agile).
Lotta allo
spreco
alimentare
Convenzione
stipulata con
ThinkAbout
Start-up innovativa a vocazione sociale, che con il progetto
NO.W© (ovvero, NO Waste), si pone l'obiettivo di contribuire alla
lotta contro lo spreco alimentare, dando la possibilità ai
consumatori di acquistare a prezzi scontati prodotti di altissima
qualità che sarebbero destinati allo smaltimento perché non
commercializzabili.
AMBITO PROGETTO ATTIVITÀ
Sostegno
all'istruzione
Let's talk about… Questo nuovo progetto introdotto nel 2022, in sostituzione del
Progetto Open, amplia la platea degli aventi diritto, avendo
introdotto dei percorsi dedicati sia ai ragazzi dai 16 ai 19 anni sia
per quelli dai 20 ai 28 anni.
Per i primi il progetto offre l'opportunità di confrontarsi, durante
due webinar, con mentor e HR, partecipare a quiz sui temi
dell'orientamento accademico, scoprire i trend sulle Università e
percorsi di studi più richiesti. Hanno partecipato 31 ragazzi con un
livello di soddisfazione dal 4,3 al 4,8 (scala Likert 1-5).
Per i ragazzi più grandi il progetto è destinato, durante i tre
webinar organizzati, a combinare il dialogo diretto con i
selezionatori, il racconto delle storie dei professionisti ENAV, la
scoperta dei nuovi ruoli più richiesti nelle aziende e i consigli sul
job profile per sviluppare una strategia di ricerca attiva di lavoro.
Hanno partecipato 49 ragazzi con un livello di soddisfazione dal
4,0 al 4,7 (scala Likert 1-5).
Visite didattiche Con questo progetto il Gruppo ENAV garantisce, agli istituti
tecnici e alle Facoltà ad indirizzo aeronautico e non solo, la
possibilità di effettuare delle visite didattiche ai nostri impianti
(Torri di controllo e ACC) su tutto il territorio nazionale. Nel 2022
gli istituti coinvolti (in tutto 23) hanno portato in visita più di 1.000
studenti su 20 siti differenti. Le visite effettuate tra marzo e
maggio, sono state coordinate con il personale operativo che ha
avuto l'incarico di illustrare ai giovani, ai professori e agli
accompagnatori l'organizzazione delle attività di controllo del
traffico aereo e il funzionamento degli apparati d'ausilio.
Mobility Navetta e Per la Sede centrale di Roma sono state sviluppate delle sinergie
parcheggio con l'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato:

L'uso del parcheggio dell'Istituto Poligrafico e Zecca dello
Stato per aumentare il numero di posti disponibili per il
personale del Gruppo ENAV;

Un servizio navetta che collega il parcheggio dell'Istituto
Poligrafico e Zecca dello Stato con la sede centrale ENAV;

Un servizio navetta dai principali snodi del trasporto
pubblico locale (Stazioni Tiburtina e Nomentana) alla
Sede centrale di ENAV.

Salute e sicurezza nei luoghi di lavoro

Il Gruppo ENAV, consapevole dell'importanza di preservare la salute e la sicurezza delle proprie persone e delle terze parti interessate, si dedica con costanza e impegno a promuovere un ambiente di lavoro sano e sicuro. Tale impegno si traduce in un'attenta valutazione dei rischi, finalizzata a ridurre al minimo i rischi derivanti dall'attività lavorativa, e nell'adozione di misure di sicurezza adeguate, tra le quali numerose attività di prevenzione, formazione e sensibilizzazione che mirano alla diffusione e al consolidamento della cultura della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, sviluppando la consapevolezza dei rischi e promuovendo comportamenti responsabili da parte di tutto il personale.

Con il fine di perseguire gli obiettivi strategici identificati all'interno della Health and Safety Policy di Gruppo e in generale il miglioramento continuo delle prestazioni in materia di salute e sicurezza sul lavoro, le Società del Gruppo ENAV hanno adottato un Sistema di Gestione della Salute e Sicurezza sul Lavoro (SGSSL) conforme allo standard internazionale ISO 45001:2018 e nel rispetto della normativa italiana di cui al D.Lgs. 81/2008.

Il Gruppo ENAV, nel rispetto della normativa vigente, ha come obiettivo primario il miglioramento continuo delle prestazioni in materia di salute e sicurezza sul lavoro e l'eliminazione o la riduzione dei rischi per tutto il personale del Gruppo e per le altre parti interessate che potrebbero essere esposti ai pericoli per la salute e sicurezza sul lavoro associati alle proprie attività. Infatti, la Health and Safety Policy viene condivisa a tutti i livelli dell'Azienda, attraverso la pubblicazione sul portale aziendale.

Il Sistema riguarda nel complesso tutto il personale appartenente al Gruppo, permanente e temporaneo, di tipo manageriale e non manageriale, i lavoratori di società terze che nell'ambito degli appalti prestano la propria attività all'interno dei luoghi di lavoro del Gruppo, nonché i visitatori esterni.

All'interno del Gruppo ENAV vi è una struttura organizzativa che svolge il ruolo di presidio, indirizzo e coordinamento su tutte le Società italiane del Gruppo, con a capo il Responsabile del servizio di prevenzione e protezione. È presente poi un sistema di Deleghe e sub-Deleghe del datore di lavoro in materia di Sicurezza e salute nei luoghi di lavoro. Annualmente vengono svolte le riunioni periodiche ex art. 35 in tutte le Società del Gruppo ENAV.

Nell'ambito della gestione della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, i datori di lavoro, nel rispetto degli adempimenti in materia, effettuano la valutazione di tutti i rischi per le aziende del Gruppo ENAV, compreso il rischio legato alle attività di lavoro all'estero, redigendo i Documenti di Valutazione dei Rischi (DVR).

Nel corso del 2022 sono stati aggiornati i Documenti di Valutazione dei Rischi (DVR) per ENAV, Techno Sky, IDS AirNav e D-Flight.

Il Gruppo ENAV si è dotato di una procedura interna – compresa nel corpo procedurale del Sistema di Gestione Salute e Sicurezza – che descrive il processo di segnalazione, registrazione ed analisi degli accadimenti pericolosi con l'obiettivo di accertare possibili aree di miglioramento in materia di salute e sicurezza sul lavoro, identificare la necessità di azioni correttive o l'opportunità di azioni preventive, comunicare i risultati delle indagini e prevenire eventi indesiderati in un'ottica di continuo miglioramento.

Il Gruppo ENAV, al fine di rispondere prontamente a situazioni che possono causare una potenziale emergenza, ha definito ed implementato, mantenendone il costante aggiornamento il Piano di Emergenza ed Evacuazione delle singole sedi, formato e designato un numero congruo di addetti alla gestione delle emergenze e organizzato periodiche esercitazioni antincendio.

Nel Gruppo è garantito il servizio di sorveglianza sanitaria come previsto dal D.Lgs. 81/2008 e s.m.i., che in considerazione della dislocazione su tutto il territorio nazionale dei siti ove opera il personale, è assicurato da uno staff di Medici Competenti (MC), coordinati da un Medico Competente Coordinatore (MCC).

Nel corso del 2022 si sono riuniti i comitati locali per la verifica di applicazione del Protocollo condiviso di aggiornamento delle misure per il contrasto ed il contenimento della diffusione del virus SARS-CoV-2/ COVID-19 negli ambienti di lavoro.

Infine, una specifica procedura compresa nel SGSSL disciplina il processo di valutazione del rischio di travel security. In tale ambito, le valutazioni attengono principalmente ai fattori che possono mettere a repentaglio la vita e l'incolumità del personale, inclusi altri fattori che possono incidere su diritti personalissimi dell'individuo come, ad esempio, la privazione della libertà personale per atti arbitrari dell'autorità o fenomeni di intolleranza basata su ragioni di provenienza etnica, religiosa o su matrice sessista.

Nell'ambito delle relazioni commerciali, le società italiane del Gruppo ENAV assicurano la prevenzione e la mitigazione di tutti gli impatti, collegati alla salute e sicurezza, attraverso l'applicazione dei Sistemi di Gestione Salute e Sicurezza adottati.

Formazione dei lavoratori in materia di salute e sicurezza sul lavoro

Per quanto riguarda la formazione in materia di salute e sicurezza, ENAV assicura l'erogazione di corsi formativi per tutti i lavoratori delle aziende italiane del Gruppo, come definiti dall'art. 2 del D. Lgs. 81/08 e s.m.i., attraverso sessioni in aula/videoconferenza/e-learning. In particolar modo le attività formative sono rivolte al personale designato come addetto alla gestione delle emergenze, ai lavoratori eletti/designati rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza e ai soggetti identificati come Dirigenti, Preposti.

I corsi erogati in modalità e-learning sulla piattaforma TOTARA sono relativi a:

  • Formazione generale lavoratori;
  • Formazione rischi specifici lavoratori;
  • Aggiornamento lavoratori;
  • Sicurezza in viaggio.

In aggiunta alla suddetta formazione, per i dipendenti Techno Sky, in base alla mansione ricoperta, e secondo necessità, vengono erogati anche i seguenti corsi:

  • Norma CEI 11/27 relativa ai lavori elettrici ed abilitazione ai ruoli ivi previsti;
  • Dispositivi di Protezione Individuale (DPI) di III^ categoria;
  • Utilizzatori di Piattaforme di Lavoro Elevabili (PLE).
Obiettivi futuri Deadline
Aggiornamento della valutazione del rischio stress lavoro correlato (SLC), riferito alle
società ENAV, IDS AirNav e Techno Sky
2023
Mantenimento della certificazione del SGSSL allo standard ISO 45001:2018 delle società
del Gruppo Enav (ENAV, IDS AirNav, Techno Sky e D-Flight).
2023
Progetti Descrizione
Software HSE Adozione di un Software gestionale allo scopo di rendere il processo di produzione
documentale in materia di salute e sicurezza sul lavoro per tutto il Gruppo ENAV
più efficiente.

Le relazioni industriali

Nel corso del 2022 il confronto con le Parti Sociali si è particolarmente focalizzato su varie tematiche operative funzionali all'implementazione del Piano Industriale quali il trasferimento degli APP (avvicinamenti) delle torri radarizzate agli Area Control Center (ACC), sulla riorganizzazione delle professionalità delle sale operative, sulla politica degli organici e l'implementazione delle torri digitali.

Ulteriore tema affrontato con le Parti Sociali è stato il Premio di Risultato 2021 (cassa 2022) che è stato distribuito al personale avente diritto successivamente alla sottoscrizione di un verbale di accordo.

La Società, inoltre, al fine di rendere ancora più efficiente l'organizzazione del lavoro del personale operativo nel periodo estivo, interessato da un significativo aumento dei voli da assistere, ha predisposto, nel periodo giugno-settembre, un premio presenza con valori economici differenziati a seconda della tipologia di impianto e categoria professionale, funzionale alla completa resa di tutti gli spezzoni di turno ordinari previsti nella turnazione comprensivi della fruizione delle ferie, Recupero Festività Soppresse ed esaustività, ove prevista.

Inoltre, il Gruppo ENAV ha fattivamente collaborato, di concerto con le altre Funzioni interessate, sui temi delle assunzioni esterne di personale operativo, le professionalizzazioni e la mobilità geografica del personale Controllore del Traffico Aereo ed Esperto di assistenza al Volo.

Nei mesi di ottobre e novembre 2022 si sono svolti molteplici incontri con le rappresentanze sindacali che hanno portato alla sottoscrizione di alcuni accordi relativi a tematiche operative (principalmente tempistiche di trasferimento degli avvicinamenti di Firenze, Torino e Venezia, da effettuarsi al termine della Summer 2023; mantenimento dei livelli retributivi del personale interessato, Organizzazione delle sale operative, Mobilità geografica e professionalizzazioni) che hanno portato al ritiro da parte delle OO.SS. delle vertenze in atto sulle materie citate.

Nel mese di novembre sono stati definiti:

  • Accordo per la definizione dei nuovi minimi contrattuali all'1.1.2023 con le Organizzazioni Sindacali FILT-CGIL, FIT-CISL, Uiltrasporti, UGL-TA e UNICA, che ha definito il recupero dell'inflazione per il periodo 2018-2022 riconoscendo sulla categoria media un incremento - escluso da future rivalutazioni - di circa il 5,2% rispetto ai minimi contrattuali previgenti;
  • Aumenti retributivi per il triennio 2023-2025 sulla base delle previsioni ISTAT per lo stesso periodo (6%);
  • Accordo aziendale per la definizione degli importi una-tantum per il recupero inflattivo 2020-2022 a complessiva e definitiva copertura del periodo di vacanza contrattuale.

Infine, nel corso del 2022, sono stati effettuati 117 incontri con le Organizzazioni Nazionali ENAV e 80 incontri con le Rappresentanze Sindacali Aziendali e si sono registrati due scioperi di carattere nazionale (56,78% di adesione media) e cinque scioperi locali.

Per Techno Sky, gli obiettivi generali perseguiti fanno riferimento principalmente al mantenimento di un buon clima aziendale attraverso il dialogo ed il confronto con le Organizzazioni sindacali nonché al miglioramento della gestione e della produttività della forza lavoro.

A tal fine sono stati organizzati incontri durante tutto l'arco dell'anno finalizzati ad assecondare una fattiva interlocuzione con le Parti sociali.

Dal continuo e costruttivo confronto, sono stati realizzati ottimi risultati sul piano delle relazioni, portando alla sottoscrizione di vari accordi, tesi sia al contenimento dei costi aziendali, come l'accordo sullo smaltimento delle ferie, PAR (Permessi Annui Retribuiti) e banca ore (eliminati con il processo di armonizzazione) sia al miglioramento delle condizioni economiche personali dei lavoratori, quali gli accordi sul welfare aziendale, sull'erogazione di "Una Tantum" a copertura della vacanza contrattuale e sul relativo recupero inflattivo.

Il 2022 ha visto la finalizzazione, attraverso la sottoscrizione di un accordo sindacale, della trattativa partita nel 2018, di armonizzazione dell'orario di lavoro applicato al Personale di Techno Sky con l'orario di lavoro vigente in ENAV.

In coerenza con l'anno 2021 è proseguito il processo di informazione e monitoraggio – verso le Organizzazioni sindacali Nazionali e Territoriali – sullo stato di avanzamento ed avvio del progetto "TOC" (Technical Operation Center), in coordinamento con la Linea Tecnica della Società.

Il numero dei dipendenti iscritti al sindacato si è attestato a 306 persone, pari al 42,7% della forza lavoro, in linea con i dati registrati per il 2021. La rilevazione degli iscritti viene effettuata il 31 dicembre di ciascun anno.

Relativamente agli scioperi nazionali riguardanti tutto il comparto del trasporto aereo, si è registrata una diminuzione del numero di giornate, che sono passate da 11 del 2021 a 6 del 2022. Di conseguenza nel corso dell'anno sono diminuite le ore di sciopero che sono state pari a 135, per una percentuale di adesione del personale pari allo 0%.

Il numero di dipendenti coperti da accordi collettivi di contrattazione di diverso livello è di 717 persone, pari al 100% dei lavoratori dipendenti non dirigenti.

In linea con quanto previsto dal Contratto collettivo Nazionale, i cambiamenti organizzativi significativi vengono comunicati in anticipo alle Parti firmatarie.

Per quanto concerne IDS AirNav, gli obiettivi generali perseguiti fanno riferimento principalmente alla prosecuzione dell'integrazione dell'azienda nel sistema delle Relazioni Industriali di Gruppo.

Questo obiettivo è stato perseguito attraverso il mantenimento di un buon clima aziendale, con un continuo dialogo e confronto con la RSU e le Strutture Territoriali del comparto Metalmeccanico, teso al miglioramento della gestione e della produttività della forza lavoro.

Le principali azioni intraprese che si sono concretizzate tramite incontri hanno portato anche alla sottoscrizione dell'accordo sul "lavoro agile", in linea con le strategie di Gruppo.

È stato definito, inoltre, un verbale di riunione dove, a fronte di risultati ottenuti nel corso del 2022, è stato previsto un riconoscimento economico a titolo di "Una Tantum" per tutto il personale non dirigente.

Il numero dei dipendenti iscritti al sindacato si è attestato a 39 persone, pari al 24,8% della forza lavoro, in linea con i dati registrati per il 2021. La rilevazione degli iscritti viene effettuata il 31 dicembre di ciascun anno.

Nel corso del 2022 non si sono registrati scioperi.

Il numero di dipendenti coperti da accordi collettivi di contrattazione di diverso livello è di 157 persone, pari al 100% dei lavoratori dipendenti non dirigenti.

In linea con quanto previsto dal Contratto collettivo Nazionale, i cambiamenti organizzativi significativi vengono comunicati in anticipo alle Parti firmatarie.

Obiettivi futuri Deadline
Rinnovo parte normativa CCNL Parte Specifica Servizi ATM e Sezioni Specifiche
Impianti Strategici ed Impianti a Basso Traffico
Dicembre 2023
(TS) Istituzione del Comitato Pari Opportunità. 30/06/2023
(TS) Istituzione di un gruppo di lavoro per l'aggiornamento della normativa di secondo
livello
31/12/2023
(IDS AirNav) Adeguamento politiche di Gruppo 31/12/2023

4. Governance

Il sistema di corporate governance di ENAV, anche tenuto conto della rilevanza sociale dell'attività svolta dalla Società, risulta orientato al perseguimento del successo sostenibile dell'impresa, tramite la creazione di valore per gli azionisti in un orizzonte sostenibile e di medio-lungo periodo e l'adeguato bilanciamento e valorizzazione di tutti gli interessi coinvolti.

La struttura di corporate governance di ENAV è articolata secondo il modello tradizionale italiano che, ferme le attribuzioni riservate ai sensi di legge e di Statuto all'Assemblea, attribuisce la gestione strategica e operativa della Società al Consiglio di Amministrazione e la funzione di vigilanza al Collegio Sindacale.

Ai sensi del Principio I del Codice di Corporate Governance, al Consiglio di Amministrazione spetta il ruolo di perseguire il successo sostenibile della Società, nonché l'adozione delle decisioni circa la definizione delle strategie e il monitoraggio della relativa attuazione, oltre alla definizione del sistema di governo societario più funzionale allo svolgimento dell'attività dell'impresa e al perseguimento delle sue strategie, tenendo conto degli spazi di autonomia offerti dall'ordinamento. Il Consiglio di Amministrazione è coadiuvato dal Comitato Sostenibilità nell'analisi dei temi rilevanti per la generazione di valore nel lungo termine.

Conformemente alle previsioni statutarie, il Consiglio di Amministrazione ha nominato un Amministratore Delegato, al quale spettano tutti i poteri per l'ordinaria e straordinaria amministrazione della Società, riservando alla propria esclusiva competenza la decisione su alcune materie.

L'Amministratore Delegato è quindi il principale responsabile della gestione della Società, ferme le competenze e le attribuzioni riservate al Consiglio di Amministrazione.

Il Consiglio di Amministrazione ha inoltre attribuito al Presidente i poteri di coordinamento delle attività di internal auditing e di cura – in raccordo con l'Amministratore Delegato – delle relazioni istituzionali nazionali e internazionali e di presidio del governo societario, prevedendo poi che il Presidente – in raccordo con l'Amministratore Delegato – curi le attività di comunicazione della Società ed i rapporti con i mezzi di informazione, nazionali ed esteri.

Il modello prescelto sancisce la separazione tra le funzioni di Presidente del Consiglio di Amministrazione e quelle di Amministratore Delegato, pur competendo a entrambi la rappresentanza della Società.

In conformità allo Statuto e al Codice di Corporate Governance, il Consiglio di Amministrazione ha costituito al proprio interno tre comitati con funzioni consultive e propositive nei confronti del Consiglio stesso, al quale riferiscono tramite i rispettivi Presidenti in occasione di ogni seduta consiliare.

I Comitati costituiti in seno al Consiglio di Amministrazione sono tutti composti, in conformità ai rispettivi regolamenti, da tre amministratori non esecutivi, in maggioranza dotati dei requisiti di indipendenza indicati dal Codice, tra cui il relativo Presidente.

Il Consiglio di Amministrazione, su proposta dell'Amministratore Delegato e preso atto del parere favorevole espresso dal Collegio Sindacale ai sensi dell'art. 18-bis dello Statuto, ha inoltre nominato per il triennio 2020- 2022 il Dirigente Preposto alla Redazione dei Documenti Contabili Societari.

L'attività di revisione legale dei conti per il periodo 2016-2024 è svolta dalla società di revisione EY S.p.A., società iscritta nell'apposito registro e nominata dall'Assemblea in data 29 aprile 2016, su proposta del Collegio Sindacale.

Il Consiglio di Amministrazione

Il Consiglio di Amministrazione di ENAV può contare su un adeguato numero di Amministratori indipendenti, sussistendo il requisito di indipendenza in capo a sette Consiglieri su nove. Si evidenzia al riguardo come il Consiglio provveda periodicamente a verificare l'indipendenza dei propri componenti mediante idonee procedure formali e sotto la vigilanza del Collegio Sindacale.

Le modalità e i criteri quali-quantitativi per la verifica dell'indipendenza degli Amministratori di ENAV sono contenuti nella Policy relativa ai criteri e alla procedura per la valutazione dell'indipendenza degli Amministratori di ENAV, adottata dal Consiglio di Amministrazione in ossequio alle raccomandazioni del Codice di Corporate Governance.

Per quanto concerne la diversità di genere nella composizione del Consiglio di Amministrazione, lo Statuto prescrive il rispetto dell'equilibrio tra i generi in linea con la normativa vigente. A tali criteri si ispirano coerentemente anche i meccanismi di sostituzione di Amministratori e/o di integrazione del Consiglio. Analoghi presidi sono poi previsti per la composizione degli organi sociali delle società controllate di diritto italiano del Gruppo, secondo le previsioni dei rispettivi statuti.

ENAV ha adottato una Policy sulla diversità nella composizione degli organi di amministrazione e controllo25 . Tenuto conto dei presidi normativi e statutari in materia di diversità e professionalità degli Amministratori di ENAV, tale policy offre agli Azionisti e al Consiglio di Amministrazione, nel rispetto delle reciproche competenze, alcune indicazioni finalizzate ad assicurare la più ampia e congrua diversità di vedute all'interno dell'Organo di governo, con particolare riguardo al percorso formativo e professionale degli amministratori, prospettando altresì processi di monitoraggio sull'applicazione della stessa.

25 Tale Policy è pubblicata all'interno della sezione "Governance" del sito enav.it, disponibile al seguente link: https://www.enav.it/governance/documenti-societari

Le competenze rilevanti per gli impatti dell'organizzazione del Consiglio di Amministrazione, si rinvengono primariamente nelle rilevanti previsioni dallo Statuto sociale.

Ai sensi dell'art. 11-bis gli amministratori devono possedere i requisiti professionalità previsti dalla legge, dalle disposizioni regolamentari vigenti e dello Statuto, ai sensi del quale gli amministratori devono essere scelti secondo criteri di professionalità e competenza tra persone che abbiano maturato un'esperienza complessiva di almeno un triennio, attraverso l'esercizio di:

  • attività di amministrazione o di controllo ovvero compiti direttivi presso imprese, ovvero,
  • attività professionali o di insegnamento universitario in materie giuridiche, economiche, finanziarie o tecnico - scientifiche, attinenti o comunque funzionali all'attività di impresa, ovvero,
  • funzioni amministrative o dirigenziali, presso enti pubblici o pubbliche amministrazioni, operanti in settori attinenti a quello di attività dell'impresa, ovvero presso enti o pubbliche amministrazioni che non hanno attinenza con i predetti settori purché le funzioni comportino la gestione di risorse economicofinanziarie.

Per ogni altra informazione inerente i requisiti per la carica di Amministratore della Società, si rinvia alla Relazione sul Governo Societario e gli assetti proprietari, disponibile sul sito web della Società26 .

26 https://www.enav.it/governance/documenti-societari

Nomina e composizione del Consiglio di Amministrazione

Ai sensi dell'art. 11-bis.3 dello Statuto, il Consiglio di Amministrazione è nominato dall'Assemblea sulla base di liste nelle quali i candidati sono elencati mediante un numero progressivo. Gli amministratori di ENAV sono scelti secondo specifici criteri di professionalità e competenza, con particolare riguardo all'esperienza: almeno un triennio di attività di amministrazione o di controllo ovvero compiti direttivi presso imprese, ovvero di attività professionali o insegnamento universitario in materie giuridiche, economiche, finanziarie o tecnico-scientifiche, attinenti o comunque funzionali all'attività di impresa, ovvero, funzioni amministrative o dirigenziali, presso enti pubblici o pubbliche amministrazioni, operanti in settori attinenti a quello di attività dell'impresa, ovvero presso enti o pubbliche amministrazioni che non hanno attinenza con i predetti settori purché le funzioni comportino la gestione di risorse economico-finanziarie. All'atto di accettare la propria candidatura, nonché periodicamente nel corso del mandato, gli Amministratori di ENAV, oltre a dichiarare il possesso di tutti i requisiti di onorabilità, professionalità e indipendenza, nonché l'insussistenza di cause di ineleggibilità, inconferibilità e incompatibilità, sono tenuti a verificare se dispongano di tempo sufficiente da dedicare allo svolgimento diligente del loro ufficio27 .

Come previsto dal relativo Regolamento, il Consiglio di Amministrazione è supportato nell'esercizio delle proprie attribuzioni da uno o più Comitati con funzioni istruttorie, consultive e propositive, di cui definisce i compiti e la composizione, tenuto conto delle previsioni dello Statuto, delle raccomandazioni del Codice e della migliore prassi di governance; in ogni caso il Consiglio istituisce, anche in forma accorpata, i Comitati competenti in materia di nomine, remunerazioni, controllo e rischi, parti correlate nonché sostenibilità. La composizione, i compiti e le altre modalità di funzionamento dei Comitati sono disciplinati da appositi regolamenti approvati dal Consiglio di Amministrazione, su proposta del Presidente del Consiglio di Amministrazione, sentiti i presidenti di ciascun Comitato. Tutti i comitati endoconsiliari sono istituiti con delibera del Consiglio di Amministrazione ai sensi dell'art. 11-bis dello Statuto, ed in coerenza con le previsioni del Codice di Corporate Governance. Per quanto attiene alle regole che presiedono alla selezione dei componenti i comitati endoconsiliari si segnala che:

  • il Comitato Controllo e Rischi e Parti Correlate è inoltre composto in conformità ai requisiti disposti nella Delibera Consob n. 17221 del 12 marzo 2010 recante il Regolamento Operazioni con Parti Correlate (il Regolamento OPC) ed alla Procedura per la disciplina delle operazioni con parti correlate di ENAV (la Procedura Parti Correlate). Tale comitato è composto da almeno tre Amministratori non esecutivi, in maggioranza dotati dei requisiti di indipendenza indicati dal Codice, tra cui il Presidente. Il Comitato possiede nel suo complesso un'adeguata competenza nel settore di attività in cui opera la Società, funzionale a valutare i relativi rischi; almeno un componente del Comitato possiede un'adeguata conoscenza ed esperienza in materia contabile e finanziaria o di gestione dei rischi, da valutarsi dal Consiglio di Amministrazione al momento della nomina.
  • Il Comitato Remunerazioni e Nomine è istituito con delibera del Consiglio di Amministrazione ai sensi dell'art. 11-bis dello Statuto, in conformità alle raccomandazioni del Codice di Corporate Governance (il Codice); tale comitato è composto da almeno tre amministratori non esecutivi, in maggioranza dotati dei requisiti di indipendenza indicati dal Codice, di cui uno con funzioni di Presidente. Ai sensi del Codice, se il Presidente del Consiglio di Amministrazione valutato indipendente è nominato dal Consiglio di Amministrazione quale membro del Comitato, la maggioranza dei componenti è composta da altri amministratori indipendenti.
  • Il Comitato di Sostenibilità è composto da almeno tre amministratori non esecutivi, in maggioranza dotati dei requisiti di indipendenza indicati dal Codice, di cui uno con funzioni di Presidente.

27 Tale valutazione viene effettuata sulla base dell'Orientamento del Consiglio di Amministrazione in merito al numero massimo di incarichi che possono ricoprire gli Amministratori di ENAV S.p.A., disponibile all'interno della sezione "Governance" del sito web della Società (https://www.enav.it/governance/documenti-societari).

Ruolo del Consiglio di Amministrazione nella gestione degli impatti28

Il Consiglio di Amministrazione – quale massimo organo amministrativo – ha delegato alla gestione dell'Amministratore Delegato le tematiche ESG e le strategie di sostenibilità del Gruppo ENAV. Al fine di perseguire gli obiettivi ESG, l'Amministratore Delegato ha istituito alle sue dirette dipendenze la struttura Innovation and Sustainability, alla quale riporta la struttura Sustainability and CSR.

Le responsabilità ad essa ascrivibili a livello di Gruppo sono riferite alla definizione degli obiettivi inerenti al percorso di sviluppo sostenibile e al coordinamento dell'evoluzione del Piano di Sostenibilità, monitorandone l'attuazione e curandone l'aggiornamento in linea con le iniziative previste dal Piano Industriale.

La struttura organizzativa Sustainability and CSR sviluppa, inoltre, iniziative di sostenibilità in ambito ESG e promuove l'integrazione dei temi della sostenibilità nella strategia d'impresa, attuando la strategia di climate change, energy e mobility management. Tale struttura è altresì responsabile del reporting di sostenibilità, della gestione dell'attività di stakeholder management, della promozione della diffusione interna della cultura della sostenibilità e dell'attuazione di iniziative nell'ambito del corporate giving a sostegno di cause di utilità sociale. A tal fine, la struttura Sustainability and CSR è articolata in tre aeree di intervento: ESG Performance Management, Stakeholder Management and ESG Project e Sustainability Promotion.

In aggiunta a quanto sopra, la Struttura Integrated Compliance and Risk Management – anch'essa a diretto riporto dell'Amministratore Delegato – nelle proprie attività di definizione e aggiornamento del Corporate Risk Profile (CRP) e del relativo risk assessment, include l'analisi dei rischi che possono avere un impatto sulle tematiche ESG, tra le quali è compreso il climate change.

Il sistema di rendicontazione e dei flussi informativi verso l'organo di governo è formalizzato, per quanto di competenza dell'Internal Audit, all'interno del proprio Mandato e del proprio manuale, così come previsto anche dagli Standard Internazionali per la Pratica della Professione sui quali la Struttura è certificata.

28 In osservanza dell'European common enforcement priorities for 2022 annual financial reports emanato dall'ESMA il 28 ottobre 2022.

Internal Audit relaziona trimestralmente al Comitato Controllo e Rischi e Parti Correlate (CCRPC) e semestralmente al Consiglio di Amministrazione (CdA).

In entrambi i casi, in occasione delle riunioni dei due Organi, siede anche il Collegio Sindacale che pertanto riceve parimenti le periodiche relazioni. Il Collegio Sindacale così come il Comitato Sostenibilità, peraltro, convocano periodicamente il Responsabile Internal Audit per discutere su questioni oggetto di ordine del giorno da questi stilati.

La reportistica verso il CCRCP e il CdA contiene elementi di interesse, eventuali criticità rilevate e ogni altra informazione utile affinché i due organi siano messi a conoscenza di questioni che possano avere un impatto sull'andamento gestorio e sul business. Tra le informazioni rendicontate vi sono, oltre ai finding emersi in sede di audit, anche le risultanze dei whistleblowing pervenuti alla Struttura.

Inoltre, le verifiche condotte secondo un Piano di Audit approvato dal CdA (e aggiornato in corso di anno anche con elementi subentrati) sono formalizzate verso – e discusse con – l'Amministratore Delegato (anche nella qualità di Responsabile del SCIGR), al Presidente del Consiglio di Amministrazione, al Comitato Controllo Rischi e Parti Correlate, al Collegio Sindacale e, in caso di aspetti rilevanti ex D.lgs. 231/01, all'Organismo di Vigilanza, con il quale comunque vi è una costante interlocuzione e periodica rendicontazione.

In caso di elementi che richiedono un'attenzione immediata da parte degli Organi di Governo, o che richiedono un'informativa, il Responsabile Internal Audit inoltra direttamente note informative o richieste di audizione per indirizzare tempestivamente quanto emerso.

Anche l'Organismo di Vigilanza inoltra periodicamente la propria relazione al CCRPC e al CdA, come previsto dal proprio regolamento, per informare sull'andamento della propria attività di vigilanza sul corretto funzionamento del Modello 231 e per comunicare eventuali criticità emerse nel corso della propria azione, indipendentemente dal fatto che le attività siano state condotte con terzi esterni all'azienda e/o per tramite dell'azione di Internal Audit.

Anche l'Organismo di Vigilanza, in caso di elementi che richiedono un'attenzione immediata da parte degli Organi di Governo, inoltra direttamente note informative o richieste di audizione per indirizzare senza ingiustificato ritardo quanto emerso.

Inoltre, con riferimento all'andamento dei rischi inerenti la safety dei servizi della navigazione aerea, la security, la sicurezza nei luoghi di lavoro, la tutela ambientale, la frode e l'anticorruzione, la privacy e la trade compliance è periodicamente comunicato al Comitato Rischi e Parti Correlate e al Consiglio di Amministrazione della Società unitamente all'andamento degli altri rischi di livello "enterprise". Tale comunicazione è ricompresa tra le attività di Enterprise Risk Management che ENAV attua in applicazione del Codice di Corporate Governance delle società quotate di Borsa Italiana.

Infine, ai sensi della legge e del Regolamento del CdA, il Consiglio di Amministrazione è destinatario di periodiche informative gestionali da parte dell'Amministratore Delegato. A tal fine, come previsto dal Regolamento, il Consiglio di Amministrazione stabilisce la cadenza – almeno trimestrale – con cui l'Amministrazione Delegato fornisce un report sull'esercizio delle deleghe, identificando, con il supporto del Comitato Controllo e Rischi e Parti Correlate con cadenza almeno triennale, le soglie di materialità applicabili e le attestazioni necessarie. Sulla base delle informazioni fornitegli periodicamente da parte dei suoi delegati, in occasione delle sedute calendarizzate per l'approvazione delle relazioni finanziare periodiche, l'Amministratore Delegato fornisce, pertanto, al Consiglio di Amministrazione, un report relativo all'esercizio delle deleghe conferite. Il Consiglio di Amministrazione, inoltre, provvede a declinare un puntuale assetto di deleghe in favore dell'Amministratore Delegato, anche con previsione di tipologie di atti e soglie di valore inerenti agli atti stessi e ad attribuire talune deleghe al Presidente29 .

Engagement Policy

Il Consiglio di Amministrazione di ENAV, nella seduta del 21 dicembre 2021, ha adottato una politica di gestione del dialogo con la generalità degli azionisti e degli altri stakeholder di ENAV (la "Engagement Policy"), che ha inter alia tracciato ed evoluto le prassi di ingaggio, in modo adeguatamente bilanciato e secondo le indicazioni della best practice, onde promuovere, nelle forme più opportune, il dialogo con la generalità degli azionisti e degli altri stakeholder rilevanti per la Società, nel rispetto delle disposizioni normative vigenti e del principio di parità di trattamento degli azionisti che si trovino in identiche condizioni. Tale policy, che è integralmente pubblicata nell'ottica di mantenere il massimo grado di trasparenza delle pratiche di governance adottate dal Consiglio di Amministrazione, disciplina altresì le modalità e forme del dialogo diretto tra gli Stakeholder ed il Consiglio30 .

Nel contesto del proprio ruolo di oversight, il Consiglio di Amministrazione monitora puntualmente le dinamiche delle relazioni con gli investitori, tra l'altro per il tramite di informazioni fornite in formato standard e con cadenza quindicinale dall'Amministratore Delegato, con il supporto della struttura di Investor Relations, avuto riguardo non solo all'andamento assoluto e relativo del titolo ed alle valutazioni degli analisti, ma anche alle tematiche di maggiore interesse nel dialogo con gli investitori, tra cui il business regolato ed i relativi scenari anche normativi, il mercato non regolato, il piano industriale e le prospettive strategiche, anche in riferimento alle tematiche ESG.

Nel contesto della crescente sensibilità della Società alle predette tematiche ESG, ed in effetti della ormai consolidata integrazione delle stesse nelle proprie strategie, in vista del perseguimento del successo sostenibile dell'impresa, ENAV adotta modalità di stakeholder management di tipo continuativo che contemplano prassi di mappatura, identificazione ed ingaggio dei principali stakeholder della Società e del Gruppo, considerati parte integrante della gestione responsabile e sostenibile del business. Tali stakeholder, che includono a titolo esemplificativo la platea dei dipendenti, la comunità finanziaria, le società di gestione aeroportuale, i vettori e gli altri attori della filiera del trasporto aereo, l'industria ed i fornitori e, ovviamente, le istituzioni di riferimento territoriali, nazionali ed internazionali, vengono ingaggiati con cadenza regolare onde ascoltarne con approccio proattivo le istanze, i concern e le aspettative, instaurare con gli stessi un dialogo costruttivo quanto alle tematiche materiali di reciproco interesse e, in ultima analisi, orientare scelte di creazione di valore condiviso per l'organizzazione e per i propri portatori di interesse; oltre all'andamento delle relazioni con gli investitori e con gli altri stakeholder di rilievo, laddove applicabile, anche il dialogo con gli stakeholder tradizionali in materia di relazioni industriali ed istituzionali forma oggetto di trimestrale informativa al Consiglio di Amministrazione.

Inoltre, ai sensi del regolamento del Comitato Sostenibilità, istituito in seno al Consiglio di Amministrazione, lo stesso Comitato ha – tra l'altro – il compito di assistere il Consiglio di Amministrazione e, per quanto di

29 Considerata la pluralità dei flussi informativi verso il Consiglio di Amministrazione e le differenti tipologie di canali previsti dal complesso di norme che disciplinano l'operatività aziendale (a titolo meramente esemplificativo, il canale Whistleblowing, l'Engagement Policy, il Comitato Pari Opportunità, ecc.), non è possibile – allo stato attuale – determinare con esattezza il numero e la natura dei cosiddetti "critical concerns" comunicati all'organo di governo nel corso dell'anno di rendicontazione nonché nel biennio precedente. Tuttavia, il Gruppo ENAV sta valutando l'implementazione di uno specifico processo per la raccolta di tale informazione, che verrà presentata nell'ambito del prossimo esercizio di reporting.

30 Tale documento identifica e descrive, tra l'altro, i canali ordinari di comunicazione e informazione diretta e continuativa per la Società, gli Stakeholder (compresi gli azionisti), gestiti dalle competenti funzioni aziendali nonché tenuti anche in occasione delle Assemblee e rappresenta – accanto ad altri canali (come, ad esempio, la disciplina del Whistleblowing) – uno dei meccanismi per sollevare criticità sulla condotta del business messi a disposizione delle parti interessate.

competenza, l'Amministratore Delegato con riguardo alla vigilanza sulle politiche di sostenibilità connesse all'esercizio dell'attività d'impresa e sull'attività di stakeholder engagement. Inoltre, nel quadro dello sviluppo sostenibile del Gruppo ENAV e tenuto conto della rilevanza strategica dell'integrazione della sostenibilità nella corporate governance aziendale e nelle iniziative del Piano Industriale, è stato istituito il comitato strategico ESG Steering Committee con l'obiettivo di assicurare nell'ambito delle tematiche ESG il coordinamento per i processi e le iniziative con potenziali impatti in tale ambito, recependo le istanze degli stakeholder e il flusso informativo costante sulle relative politiche e attività in corso nonché sugli orientamenti, best practices e aggiornamenti normativi di settore.

Competenze del Consiglio di Amministrazione

Il Codice di Corporate Governance raccomanda che, a corredo del generale obbligo legislativo degli Amministratori di agire secondo la diligenza richiesta dalla natura dell'incarico e delle loro specifiche competenze, gli stessi siano a conoscenza dei compiti e delle responsabilità inerenti alla loro carica. La competenza dei Consiglieri non si esaurisce infatti soltanto con riferimento al loro profilo professionale, ma richiede una cura e un aggiornamento costante in relazione alle evoluzioni dell'ampio quadro di riferimento dell'attività di impresa, non solo sotto il profilo del business, ma anche con riguardo allo sviluppo del relativo quadro legislativo, regolamentare e autodisciplinare, e con l'obbiettivo primario di un costante incremento della competenza e della professionalità di ciascun consigliere.

Al fine di rafforzare il livello di competenza e professionalità dei componenti degli organi di amministrazione e controllo, in ossequio alla Raccomandazione n. 12 lett. d) del Codice e al Regolamento del CDA, il Presidente del Consiglio di Amministrazione, con l'ausilio del Segretario dell'organo stesso, cura "che tutti i componenti degli organi di amministrazione e controllo possano partecipare, successivamente alla nomina e durante il mandato, a iniziative finalizzate a fornire loro un'adeguata conoscenza dei settori di attività in cui opera la società, delle dinamiche aziendali e della loro evoluzione anche nell'ottica del successo sostenibile della società stessa nonché dei princìpi di corretta gestione dei rischi e del quadro normativo e autoregolamentare di riferimento".

Al fine di facilitare la partecipazione a tali iniziative e sessioni, il Regolamento del CDA prevede poi che all'inizio dell'esercizio il Presidente del Consiglio di Amministrazione, con il supporto del Segretario, rende disponibile il calendario delle iniziative di induction relative all'esercizio in corso.

Il Consiglio di Amministrazione di ENAV, sin dal suo insediamento, ha perseguito in maniera strutturata un ampio ed articolato programma di induction, con il supporto del management nonché, ove adeguato, con il supporto di primari esperti delle materie di riferimento, al fine di favorire in massimo grado l'accrescimento delle competenze specifiche e l'onboarding dei suoi membri, tra l'altro anche con specifiche sessioni di approfondimento su tematiche di strategia.

Nel corso dell'anno e fino alla data del presente Bilancio di Sostenibilità, sono state effettuate 5 sessioni di induction e informative e di condivisione su scenari e temi strategici. In particolare, tali iniziative, condotte anche con il supporto di advisor esterni, hanno avuto ad oggetto: il piano industriale 2022-2024 (28 febbraio 2022); due sessioni relative all'implementazione delle iniziative strategiche finalizzate all'eccellenza tecnologica ed operativa (13 aprile 2022 e 17 ottobre 2022, rispettivamente); la digital crisis management (14 novembre 2022); la nuova Direttiva Europea in ambito di Corporate Sustainability Reporting (20 dicembre 2022).

Maggiori informazioni circa il percorso di induction svolto dal Consiglio di Amministrazione nel 2022 possono essere rinvenute nella Relazione sul Governo Societario e gli assetti proprietari.

Inoltre, secondo la migliore prassi, il Consiglio di Amministrazione svolge regolarmente un esercizio di board evaluation, con il supporto del Comitato Remunerazioni e Nomine, cui è demandato il compito di coadiuvare il Consiglio in merito all'esame della metodologia utilizzata dall'advisor indipendente incaricato.

In linea con le raccomandazioni del Codice, il Consiglio di Amministrazione ha effettuato l'autovalutazione del Consiglio stesso e dei suoi Comitati riferita al 2022 avvalendosi del supporto dell'advisor. L'attività si è svolta, in particolare, attraverso la somministrazione di questionari e la conduzione di interviste dirette ai Consiglieri sull'efficacia, dimensione, composizione e funzionamento del Consiglio, nonché per il tramite della c.d. peer to peer review. I risultati del lavoro sono stati illustrati nel contesto della riunione del 20 febbraio 2023, in occasione della quale il Consiglio di Amministrazione ha provveduto alla propria autovalutazione, riscontrando i punti di forza del consesso oltre che identificando taluni ambiti di miglioramento che potranno costituire spunti di lavoro per la prossima consiliatura.

Gestione dei conflitti di interesse

Avuto riguardo alle previsioni dell'art. 2391 c.c, il Consiglio di Amministrazione di ENAV ha da tempo implementato la prassi per cui, in occasione di ciascuna riunione del Consiglio di Amministrazione di ENAV, gli Amministratori sono invitati a dichiarare in apertura dei lavori l'eventuale sussistenza di un interesse proprio o per conto di terzi con riferimento agli argomenti posti all'ordine del giorno della seduta.

Per quanto qui rileva in merito alla posizione degli Amministratori, avuto riguardo ai contenuti dell'art. 2391 bis c.c., in materia di operazioni con parti correlate, del D. Lgs. 10 giugno 2019, n. 49, di recepimento della Direttiva 2017/828/UE (c.d. "SHRD II") e delle modifiche successivamente apportate con Delibera n. 21624 del 10 dicembre 2020 al Regolamento Parti Correlate, la Società approva le operazioni con parti correlate nel rispetto delle previsioni di legge e regolamentari vigenti, delle proprie disposizioni statutarie e delle procedure adottate in materia. La vigente "Procedura per la disciplina delle operazioni con parti correlate" (la "Procedura OPC"31) di ENAV, adottata in ottemperanza a quanto previsto dalla disciplina normativa e regolamentare applicabile, è stata da ultimo aggiornata, tenuto conto delle ultime modifiche normative, dal Consiglio di Amministrazione di ENAV in data 1° luglio 2021, previo parere del Comitato Controllo e Rischi e Parti Correlate.

Inoltre, il Consiglio di Amministrazione di ENAV nella seduta consiliare del 24 marzo 2022 ha approvato il nuovo Codice Etico.

Le norme del Codice Etico si applicano senza eccezione alcuna agli organi sociali, al management, al personale dipendente, ai collaboratori esterni, ai partner commerciali, ai fornitori e a tutti coloro che intrattengono rapporti con la Società (ivi inclusi i collaboratori non subordinati) e, in generale, con le Società del Gruppo ENAV. Lo stesso regola il complesso di diritti, doveri e responsabilità che ENAV assume espressamente nei confronti degli Stakeholder con i quali si trova quotidianamente a interagire nell'ambito dello svolgimento della propria attività.

L'insieme dei principi etici e dei valori espressi nel presente Codice Etico dovranno ispirare l'attività dei destinatari, tenendo conto dell'importanza dei ruoli, della complessità delle funzioni e delle responsabilità loro affidate per il perseguimento degli scopi della Società stessa.

Il Gruppo ENAV riconosce l'importanza della responsabilità etico-sociale nell'esercizio della propria missione e dei propri compiti istituzionali aspirando a mantenere e sviluppare i rapporti di fiducia con i suoi Stakeholder. L'orientamento all'etica è approccio indispensabile per l'affidabilità dei comportamenti della società verso gli azionisti, i clienti e, più in generale, verso l'intero contesto civile ed economico in cui la Società opera.

31 https://www.enav.it/governance/documenti-societari

Il Codice Etico aderisce, inoltre, ai principi del "Codice di comportamento dei dipendenti pubblici" di cui al D.P.R. 16 aprile 2013, n. 62, emanato dal Governo "al fine di assicurare, [..] il rispetto dei doveri costituzionali di diligenza, lealtà, imparzialità e servizio esclusivo alla cura dell'interesse pubblico".

Per le ragioni che precedono, è stato importante definire con chiarezza l'insieme dei valori che le Società del Gruppo ENAV riconoscono, accettano e condividono e l'insieme delle responsabilità che le stesse assumono verso l'interno e verso l'esterno.

A tali esigenze risponde la predisposizione del Codice Etico, che costituisce un codice di comportamento la cui osservanza è di importanza fondamentale per il buon funzionamento, l'affidabilità e la reputazione del Gruppo ENAV e il cui inadempimento può dar luogo a misure disciplinari.

Integrità Aziendale

Lo sviluppo di una sostenibilità integrata si basa su una struttura di governance solida ed efficiente, che favorisce la condotta etica del business e una comunicazione trasparente delle informazioni relative all'operato di ENAV, nell'ottica di una creazione di valore condiviso tra ENAV e i suoi stakeholder.

Per gestire le attività e le relazioni alla luce di tali principi, a tutti gli stakeholder – interni ed esterni – è richiesto il rispetto rigoroso delle norme di legge e delle regole comportamentali e procedurali nel tempo adottate ed implementate all'interno del Gruppo ENAV, nell'ottica dello sviluppo di relazioni costruttive e pertanto della creazione di valore nel rapporto con gli stakeholder.

A tal fine, ENAV ha adottato un Codice Etico nel quale sono esplicitati principi e regole di comportamento che contribuiscono ad affermare la propria credibilità e affidabilità nel contesto civile ed economico in cui opera.

In ottemperanza alle previsioni di cui al D.Lgs. n. 231 dell'8 giugno 2001 ("Decreto 231"), la Società ha inoltre adottato il Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo di cui al Decreto 231 (il "Modello Organizzativo"). Il Modello Organizzativo della Società è aggiornato tenendo conto dell'esperienza maturata, dell'evoluzione giurisprudenziale e dottrinale oltre che dell'evoluzione normativa del D.Lgs. 231/01.

Ai sensi del Decreto 231, l'Organismo di Vigilanza ha il compito di vigilare sul funzionamento e sull'osservanza del Modello Organizzativo e del Codice Etico, nonché di curarne l'aggiornamento riguardo all'evolversi della struttura organizzativa o del contesto normativo di riferimento. Inoltre, vengono svolte specifiche attività di formazione a valere sul Modello Organizzativo, per il tramite dei canali di comunicazione per coinvolgere tutti i dipendenti della Società e del Gruppo ENAV.

A tali importanti documenti si affiancano inoltre:

i) la "Politica sui diritti umani" recante i principi di riferimento e gli impegni assunti dallo stesso Gruppo ENAV per la tutela e la promozione dei diritti umani nello svolgimento delle attività aziendali e in ogni contesto in cui opera. ENAV si adopera per promuovere gli standard sanciti dalla normativa internazionale e dai codici interni, nei confronti di alcuni tra i principali stakeholder del Gruppo: dipendenti, clienti, fornitori e partner commerciali.

ii) la "Politica sulla diversità e Inclusione", nell'ottica di concretizzare l'impegno a favore di uno sviluppo sostenibile, anche attraverso la valorizzazione delle proprie risorse umane, promuovendo il sostegno di politiche a favore dell'inclusione, della diversità e delle pari opportunità. La politica si ispira ai principi e ai valori di riferimento a livello nazionale e internazionale in ambito diversità e inclusione, tra cui la "Carta per le pari opportunità e l'uguaglianza sul lavoro" promossa da Sodalitas, gli UN Global LGBTI Standards for Conduct, l'UN Women e UN Global Compact – Women's Empowerment Principles, la United Nations Equal Pay International Coalition (EPIC).

iii) la "Politica Ambientale", con l'obiettivo di considerare i rischi e le opportunità di natura ambientale connessi allo svolgimento delle attività del Gruppo ENAV, in conformità con la legislazione internazionale, comunitaria e nazionale.

iv) la "Politica in materia di salute e sicurezza sul lavoro", con l'obiettivo di migliorare in maniera continuativa le prestazioni in materia di salute e sicurezza sul lavoro ed eliminare o ridurre i rischi per tutto il personale del Gruppo ENAV e per le altre parti interessate.

Tali politiche32 sono approvate dall'Amministratore Delegato della Capogruppo e si applicano a tutta la popolazione aziendale – che può prenderne visione anche attraverso la intranet aziendale – e ai rapporti commerciali instaurati dal Gruppo ENAV.

Interessi degli Amministratori e Operazioni con Parti Correlate

Gli Amministratori sono invitati a dichiarare in apertura dei lavori l'eventuale sussistenza di un interesse proprio o per conto di terzi con riferimento agli argomenti posti all'ordine del giorno della seduta.

La Società approva le operazioni con parti correlate nel rispetto delle previsioni di legge e regolamentari vigenti, delle proprie disposizioni statutarie e delle procedure adottate in materia. La vigente "Procedura per la disciplina delle operazioni con parti correlate" (la "Procedura OPC"), adottata in ottemperanza a quanto previsto dalla disciplina normativa e regolamentare applicabile, è stata da ultimo aggiornata, tenuto conto delle ultime modifiche normative, dal Consiglio di Amministrazione di ENAV in data 1° luglio 2021, previo parere del Comitato Controllo e Rischi e Parti Correlate.33

Linee Guida in materia di market abuse regulation e procedure in materia di internal dealing

La Società adotta e tiene costantemente aggiornati i propri presidi in tema di gestione interna e di comunicazione all'esterno di documenti e informazioni riguardanti la Società e le sue Controllate, con particolare riferimento alle informazioni privilegiate di cui al regolamento UE n. 596/2014 ("Regolamento MAR") o suscettibili di divenire tali.

Le regole e i principi contenuti nelle Linee Guida per la gestione delle Informazioni Privilegiate (le "Linee Guida MAR") sono finalizzati ad assicurare l'osservanza delle disposizioni di legge e regolamentari vigenti in materia di market abuse ed a garantire il rispetto della massima riservatezza e confidenzialità delle informazioni privilegiate o comunque suscettibili di divenire tali, al fine di evitare che la comunicazione dei documenti e delle informazioni riguardanti la Società e il Gruppo possa avvenire in forma selettiva, ovvero possa esser rilasciata in via anticipata a determinati soggetti oppure venga rilasciata intempestivamente, in forma incompleta o inadeguata.

La Società cura periodiche attività di formazione ed informazione sulle tematiche degli abusi di mercato e il relativo apparato sanzionatorio.

32 Tali policy (pubblicate sul sito enav.it e disponibili al seguente link: https://www.enav.it/node/17519) risultano integrate nel più ampio quadro di strumenti normativi di cui il Gruppo ENAV si è dotato nel corso degli anni (a titolo meramente esemplificativo, il sistema di Enterprise Risk management e i diversi sistemi di gestione implementati a livello di Gruppo ENAV) che – anche in ragione della natura dei servizi erogati dal Gruppo – richiedono l'applicazione del principio precauzionale.

33 Tale procedura individua le regole che disciplinano l'identificazione, l'approvazione e l'esecuzione delle Operazioni con Parti Correlate realizzate da ENAV S.p.A. – direttamente o per tramite di società controllate – al fine di assicurare la trasparenza e la correttezza sostanziale e procedurale delle operazioni stesse.

Sistema di Gestione per la Prevenzione della Corruzione

Il Sistema di Gestione per la Prevenzione della Corruzione si fonda sull'impegno della Società e del suo Gruppo di riferimento nella lotta alla corruzione, applicando criteri di trasparenza e di condotta secondo il principio di "Tolleranza Zero alla Corruzione". In tale contesto, la Società ispira la propria azione alla più ampia compliance con le norme dettate in materia di contrasto ai fenomeni di corruzione sia da fonti nazionali che da fonti sovranazionali e per l'effetto contrasta e non tollera in alcun modo atti di corruzione, comportamenti fraudolenti e/o più in generale condotte illecite o irregolari, che vengano commessi in qualsiasi forma, sia attiva che passiva, tanto da parte dei propri dipendenti che di terze parti quali ad esempio appaltatori, consulenti, fornitori, partner commerciali, altre persone fisiche, giuridiche ed enti di fatto che intrattengono rapporti con ENAV o con le Società Controllate.

La "Policy per la prevenzione della corruzione", adottata ai sensi dello standard internazionale ISO 37001:2016, e le "Linee guida del sistema di gestione per la prevenzione e il contrasto della corruzione" riportano le attività maggiormente esposte al rischio corruttivo, sulla base di una valutazione del rischio connesso all'attività svolta dalla Società e dalle controllate, e forniscono indicazioni in merito ai principi per la relativa prevenzione e per la tutela dell'integrità e della reputazione del Gruppo e le sanzioni applicabili per i casi di violazione dei relativi precetti.

Whistleblowing

Al fine di consentire a tutti i dipendenti del Gruppo e a tutti gli Stakeholder di effettuare segnalazioni, la Società ha implementato un sistema per la segnalazione di presunti illeciti (c.d. Whistleblowing) idoneo a garantire, ai sensi della normativa di riferimento di cui alla L.179/2017, la tutela del segnalante assicurando che le attività di analisi dei fatti riportati siano condotte in osservanza dei principi in materia di riservatezza e anonimato prescritti dalla normativa citata e nei limiti di un intervallo temporale ragionevole.

Le segnalazioni pervenute attraverso i diversi canali di whistleblowing disponibili (piattaforma informatica, pec, posta elettronica, segnalazioni orali) sono preventivamente valutate dalla struttura competente, a tale scopo costituita in seno all'Internal Audit. Qualora siano ritenute rilevanti esse sono soggette ad ulteriore approfondimento attraverso l'attivazione di una istruttoria coordinata dall'Internal Audit eventualmente in collaborazione con le strutture competenti. Il funzionamento dell'intero processo, oltre che da Linee guida per la gestione delle segnalazioni, è disciplinato nel dettaglio per mezzo del "Regolamento Whistleblowing".

Piani di successione degli Amministratori Esecutivi

Una governance efficiente è prima di tutto una governance solida.

A tal proposito, la Raccomandazione n. 24 del Codice prevede che: "Nelle società grandi, l'organo di amministrazione: − definisce, con il supporto del comitato nomine, un piano per la successione del CEO e degli amministratori esecutivi che individui almeno le procedure da seguire in caso di cessazione anticipata dall'incarico; − accerta l'esistenza di adeguate procedure per la successione del top management".

Di seguito alla delibera in data 27 febbraio 2018 di adozione di una policy (il "contingency plan") intesa a disciplinare le azioni da intraprendere in caso di anticipata cessazione dall'incarico dell'Amministratore Delegato rispetto all'ordinaria scadenza del mandato o suo impedimento nell'esercizio delle relative funzioni, al fine di assicurare comunque la continuità nella regolare gestione della Società nelle more dell'individuazione del nuovo amministratore delegato, l'Organo Amministrativo, tenuto conto del successivo percorso evolutivo della propria corporate governance, nella seduta del 25 gennaio 2022 ha provveduto ad evolvere e definire un piano per la successione degli amministratori esecutivi; avuto riguardo a considerazioni inerenti la struttura della compagine sociale nonché alla circostanza che, per legge e per Statuto, gli amministratori sono nominati dall'Assemblea sulla base di liste presentate dagli azionisti, il

Consiglio di amministrazione ha quindi disciplinato le azioni da intraprendere in caso di anticipata cessazione dall'incarico dell'Amministratore Delegato rispetto all'ordinaria scadenza del mandato, ovvero per il caso di eventi imponderabili ed imprevedibili che impediscano all'Amministratore Delegato - unico amministratore esecutivo di ENAV.

Interventi 2022 connessi alla tutela della legalità, alla lotta alla corruzione e alla tutela dei diritti umani

Il 2022 ha visto un rafforzamento da parte del Gruppo ENAV dei presidi sulle verticali della sostenibilità e della trade compliance, anche grazie ad un ampliamento del perimetro della struttura Internal Audit nel contesto di un più ampio progetto di rafforzamento dei presidi sull'argomento, promossi anche per finalità di contrasto alla corruzione e di protezione dei diritti umani, sia sul primo che sul secondo livello di controllo tramite la creazione di specifiche strutture, la promozione di strumenti a garanzia della compliance e un'attività di consulenza verso gli stakeholder interni per la diffusione della cultura della sostenibilità come valore condiviso, compreso e integrato nelle attività quotidiane da parte di tutta la popolazione aziendale.

Il Gruppo ENAV, in osservanza al principio del Global Compact, in base al quale "le imprese si impegnano a contrastare la corruzione in ogni sua forma, incluse l'estorsione e le tangenti", persegue il proprio impegno di lotta alla corruzione, in tutte le sue forme, dirette e indirette, applicando i principi declinati nei pilastri del proprio Sistema di Gestione Anticorruzione, che prevede tolleranza zero alla corruzione.

Nel contesto delle attività successive all'importante traguardo raggiunto da ENAV a dicembre 2021 con la certificazione del Sistema di Gestione Anticorruzione ISO 37001:2016, nel corso del 2022 ENAV ha realizzato il progetto di fraud risk assessment, con l'obiettivo di identificare e valutare le aree a rischio di frode e di individuare il disegno e il miglioramento del sistema di controllo interno a prevenzione e mitigazione di tali rischi, tramite l'identificazione dei processi e i sotto processi a rischio, la definizione di metriche univoche, la relativa valutazione del rischio inerente e del rischio residuo al netto dei controlli esistenti.

In generale, sono stati diversi gli interventi su tutto il corpus normativo interno aziendale tra cui si segnalano quelli sul Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo di cui al Decreto 231 (il "Modello 231") che tutte le Società del Gruppo, di diritto italiano, adottano in ottemperanza alle previsioni di cui al D. Lgs. n. 231/2001. Nel corso del 2022, rilevatasi la necessità di procedere a un aggiornamento in relazione alle modifiche introdotte nel Decreto 231, si è proceduto con l'avvio di un progetto di risk and gap analysis, tenendo conto delle Linee Guida di Confindustria per la costruzione dei Modelli 231, che condurrà entro il primo semestre del 2023 all'aggiornamento del Modello di ENAV e delle altre società del Gruppo. È stato inoltre avviato un progetto per la digitalizzazione, informatizzazione e innovazione del Modello 231 che prevede interventi per favorire le attività di divulgazione, consultazione e di compliance del Modello 231, anche con riferimento alle tematiche connesse all'anticorruzione ed alla tutela della legalità.

Nel corso del 2022, sono stati rinnovati gli Organismi di Vigilanza (OdV) di ENAV e delle altre società del Gruppo, di diritto italiano, con il compito di vigilare sull'efficace attuazione del Modello 231 e sono stati dotati tutti di apposito budget. Con la nomina dei nuovi OdV si è voluto rafforzare il presidio di controllo e vigilanza sui Modelli 231, nominandoli con una composizione o totalmente esterna o mista con maggioranza di componenti esterni, come diffusamente riportato nella Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari relativa all'esercizio 2022 disponibile nell'apposita sezione del sito www.enav.it. Strettamente connesso al Modello 231 è anche il codice etico del Gruppo ENAV ("Codice Etico") che regola il complesso di diritti, doveri e responsabilità che ENAV e le società del Gruppo assumono nei confronti degli stakeholder con i quali si trovano ad interagire per lo svolgimento delle proprie attività, e trova applicazione agli organi sociali, al management, al personale dipendente, ai collaboratori esterni, ai partner commerciali, ai fornitori e a tutti coloro che intrattengono rapporti con la Società.

L'adozione di principi di comportamento e standard etici da osservare nei rapporti con i terzi è manifestazione di impegno del Gruppo anche in relazione alla prevenzione dei reati di cui al Decreto 231, nonché alla prevenzione dei fenomeni corruttivi e di frode, ed in tal senso il Codice Etico forma parte integrante del Modello 231. Nel corso del 2022 ENAV ha recepito, coerentemente con le altre Società del Gruppo ENAV, un progetto di integrazione del Codice Etico di Gruppo. L'aggiornamento è derivato da una

necessità di adeguamento agli eventi esogeni che impattano sul Codice Etico, avuto particolare riguardo agli eventi geopolitici in corso e alle diverse misure restrittive adottate dalle Istituzioni nazionali e internazionali in risposta alla contingente emergenza di conflitto, a tal fine ribadendo la necessità di promuovere una cultura aziendale basata sul pieno rispetto della vita e dei diritti umani nonché sull'impegno di condurre le attività di business in conformità alle norme, restrizioni, disposizioni e linee guida, nazionali e internazionali, in materia di politica nazionale ed estera nonché di sicurezza comune. Inoltre, il Codice Etico contiene ulteriori presidi con particolare riferimento ai temi ESG, oltre all'inclusione dei principi di diversità e tutela delle pari opportunità nonché dei principi di tutela e promozione dei diritti umani, previsti dalle applicabili policy interne.

Il Codice Etico aderisce ai principi del "Codice di comportamento dei dipendenti pubblici" – intesi ad assicurare il rispetto dei doveri costituzionali di diligenza, lealtà, imparzialità e servizio esclusivo alla cura dell'interesse pubblico – e riconosce i seguenti ulteriori principi e valori fondamentali per l'affermazione della missione della Società, cui devono far riferimento i diversi stakeholder coinvolti per favorire il buon funzionamento, l'affidabilità e la reputazione della Società: legalità, safety nella fornitura dei servizi della navigazione aerea, riservatezza, onestà e correttezza, responsabilità, uguaglianza, integrità, trasparenza, equità e sostenibilità. Le norme del Codice Etico costituiscono parte essenziale delle obbligazioni contrattuali del personale e il Gruppo valuta sotto il profilo disciplinare, ai sensi della normativa vigente, i comportamenti contrari ai principi ivi sanciti applicando le sanzioni che la diversa gravità dei fatti può giustificare.

Al fine di consentire a tutti i dipendenti del Gruppo e a tutti gli stakeholder di effettuare segnalazioni, il Gruppo ha implementato un sistema per la segnalazione di presunti illeciti (c.d. Whistleblowing), aggiornato nel corso del 2022 - in linea con le previsioni di cui alla Direttiva (UE) 2019/1937 - con l'introduzione di due nuove fattispecie oggetto di possibile segnalazione: (i) la sussistenza di rapporti con soggetti aderenti a organizzazioni criminose di qualsiasi natura ovvero che partecipino in violazione ai principi di legalità in contrasto con il Codice Etico; (ii) la violazione delle misure restrittive nei rapporti economici e commerciali e/o delle sanzioni adottate in ambito nazionale, dell'UE ed internazionale. Il sistema adottato è idoneo a garantire la tutela del segnalante, assicurando che le attività di analisi dei fatti riportati siano condotte in osservanza dei principi in materia di riservatezza e anonimato prescritti dalla normativa di riferimento e nei limiti di un intervallo temporale ragionevole. Il compito di analizzare e gestire le segnalazioni pervenute è attribuito ad un Comitato interno, appositamente costituito.

Nel contesto degli interventi formativi previsti dal Piano di Sostenibilità negli ambiti della tutela della legalità, dei diritti umani e dell'anticorruzione, nel corso del 2022 sono state svolte numerose attività di formazione e disseminazione per tutti i dipendenti del Gruppo attraverso i canali di comunicazione aziendale (newsletter, giornale aziendale, corsi e-learning e sessioni live); i corsi organizzati hanno seguito un approccio basato sul rischio, con una formazione specialistica personalizzata ad esempio per le singole strutture interne considerando il rischio di commissione dei reati presupposto del Decreto 231. Si segnala un ulteriore momento di approfondimento formativo realizzato in materia di presidi contro i fenomeni corruttivi.

ENAV collabora strettamente ed efficacemente con l'organizzazione internazionale Transparency International. In particolare, ENAV ha ospitato e curato l'organizzazione del consueto evento annuale di Transparency International, che nel 2022 si è incentrato sulla supply chain dell'integrità; ha partecipato alla tavola rotonda tenutasi a fine anno in materia di trasparenza, anticorruzione, valori ESG e attività SDGs e, nel contesto del Progetto RIPARTIRE finalizzato ad aumentare la partecipazione civica dei giovani, ha partecipato ad una sessione presso un istituto scolastico di Frascati (RM) dove gli studenti si sono confrontati sui temi dell'integrità e CSR quali pilastri della loro attività.

Obiettivi futuri Deadline
Entro il primo
Aggiornamento di tutti i Modelli 231 del Gruppo ENAV semestre 2023
Entro il primo
Completamento dell'adeguamento del sistema whistleblowing alla Direttiva (UE) 2019/1937 semestre 2023
Incremento della Formazione erogata nei confronti dei dipendenti del Gruppo ENAV su temi che Entro dicembre
2023
contemplano aspetti connessi al D.Lgs. 231/01 e Codice Etico, Anti-Bribery and Anti-Corruption, Fraud e
Whistleblowing

Gestione dei rischi e delle opportunità

Il Gruppo ENAV ha da tempo adottato un processo di Enterprise Risk Management (ERM) finalizzato alla individuazione, valutazione e monitoraggio dei rischi a livello di Gruppo e alla definizione e gestione delle azioni atte a contenere il livello dei rischi entro le soglie di propensione approvate dal Consiglio di Amministrazione (Risk Appetite).

Nel corso del 2022 è stato effettuato l'aggiornamento del Corporate Risk Profile (CRP), del Piano di trattamento dei rischi e del sistema dei Key Risk Indicators, oltre all'esecuzione del risk monitoring nei mesi di aprile e novembre.

L'Enterprise Risk Management opera nel rispetto delle Linee di indirizzo del Sistema di Controllo Interno e di Gestione dei Rischi (SCIGR) e a supporto del Comitato Controllo e Rischi e Parti Correlate.

Ai diversi presìdi organizzativi, operativi e di norme interne si affianca un costante impegno alla diffusione della cultura del rischio e della gestione "risk based" ai diversi livelli aziendali. La modalità di gestione degli stessi è approfondita nei paragrafi in cui vengono trattati gli specifici argomenti.

La tabella seguente presenta, per ciascun aspetto del D.Lgs. 254/2016 e con riferimento al CRP 2022, gli eventi di rischio connessi, l'impatto per ENAV e per le categorie di stakeholder coinvolte e le principali modalità di gestione dei rischi generati e subiti. La classificazione degli impatti per ENAV segue le categorie utilizzate nell'applicazione aziendale del modello ERM.

TEMA DEL D.
LGS. 254/2016
EVENTI DI
RISCHIO
IMPATTO
POTENZIALE
DEL GRUPPO
ENAV
STAKEHOLDER
IMPATTATI
IMPATTO
POTENZIALE
SUGLI
STAKEHOLDER
PRINCIPALI
MODALITÀ DI
GESTIONE
Governance &
Compliance
e
lotta
alla
corruzione
- Market abuse
- Mancato
rispetto della
normativa di
riferimento in
materia di
perimetro di
sicurezza
nazionale
cibernetica (D.
Lgs. 105/2019)
- Conformità di
impianti e
infrastrutture alla
normativa di
riferimento
- Gestione delle
relazioni
istituzionali
- Variazioni
dell'assetto
organizzativo
- Mancato
rispetto dei
regolamenti
applicabili alla
certificazione
quale Fornitore di
servizi di gestione
del traffico aereo
e di navigazione
aerea (ATM/ANS)
- Mancato
rispetto della
normativa di
riferimento in
materia di
ambiente
- Mancato
rispetto del Reg.
UE 679/2016 in
materia di privacy
- Trade
compliance
- Sicurezza sul
lavoro (H&S)
attività ordinarie
- Frode e
- Strategico
- Operativo
- Compliance
- Reputazionale
- Vettori
- Società di
gestione
- Fornitori
- Dipendenti
- Azionisti
Vettori:
- Danno
economico
Società di
gestione:
- Danno
economico
Fornitori:
- Danno
economico
- Sicurezza sul
lavoro
Dipendenti:
- Sicurezza sul
lavoro
Azionisti:
- Danno
economico
- Sistema di
gestione per la
prevenzione ed
il contrasto alla
corruzione
- Sistemi di
gestione della
qualità, della
salute e
sicurezza sui
luoghi di
lavoro,
- Policy
aziendali
- Sistema di
deleghe di
funzioni
- Strutture
organizzative
dedicate
- Mitigazioni
specifiche a
carattere
progettuale
TEMA DEL D.
LGS. 254/2016
EVENTI DI
RISCHIO
IMPATTO
POTENZIALE
DEL GRUPPO
ENAV
STAKEHOLDER
IMPATTATI
IMPATTO
POTENZIALE
SUGLI
STAKEHOLDER
PRINCIPALI
MODALITÀ DI
GESTIONE
corruzione
- Mancato
rispetto del D.Lgs
50/2016 in
materia del
codice dei
contratti pubblici
- Mancato
rispetto del D.
Lgs. 254-16 in
materia di
rendicontazione
non finanziaria
- Incerto
inquadramento di
ENAV rispetto al
Codice dei
Contratti Pubblici
- Mancato
rispetto dei
regolamenti
applicabili per la
certificazione di
Training
Organization
Ambiente - Conformità di
impianti e
infrastrutture alla
normativa di
riferimento
- Mancato
rispetto della
normativa di
riferimento in
materia di
ambiente
- Diritti umani e
ambiente nella
catena di
fornitura
- Operativo
- Compliance
- Reputazionale
- Società di
gestione
- Fornitori
- Dipendenti
- Azionisti
Società di
gestione:
- Danno
economico
Fornitori:
- Sicurezza sul
lavoro
Dipendenti:
- Sicurezza sul
lavoro
Azionisti:
- Danno
economico
- Sistema di
gestione
ambientale
- Sistemi di
gestione della
qualità, della
salute e
sicurezza sui
luoghi di lavoro
- Policy
aziendali
- Sistema di
deleghe di
funzioni
- Strutture
organizzative
dedicate
- Mitigazioni
specifiche a
carattere
progettuale
TEMA DEL D.
LGS. 254/2016
EVENTI DI
RISCHIO
IMPATTO
POTENZIALE
DEL GRUPPO
ENAV
STAKEHOLDER
IMPATTATI
IMPATTO
POTENZIALE
SUGLI
STAKEHOLDER
PRINCIPALI
MODALITÀ DI
GESTIONE
Rispetto
dei
diritti umani
- Mancato
rispetto del Reg.
UE 679/2016 in
materia di privacy
- Diritti umani e
ambiente nella
catena di
fornitura
- Diversity
- Compliance
- Reputazionale
- Fornitori
- Dipendenti
- Azionisti
Fornitori:
- Sicurezza sul
lavoro
Dipendenti:
- Sicurezza sul
lavoro
Azionisti:
- Danno
economico
- Sistemi di
gestione della
qualità
- Policy
aziendali
- Strutture
organizzative
dedicate
- Mitigazioni
specifiche a
carattere
progettuale
Attinenti
al
personale
- Rischio di
vertenzialità
- Sicurezza del
personale
operante in Paesi
a rischio (travel
security)
- Sicurezza sul
lavoro (H&S) in
appalti
- Adeguatezza del
Capitale Umano
- Turnover del
personale
- Sicurezza sul
lavoro (H&S)
attività ordinarie
- Contenzioso del
lavoro
- Operativo
- Compliance
- Reputazionale
- Vettori
- Società di
gestione
- Fornitori
- Dipendenti
- Azionisti
Vettori:
- Danno
economico
Società di
gestione:
- Danno
economico
Fornitori:
- Danno
economico
- Sicurezza sul
lavoro
Dipendenti:
- Sicurezza sul
lavoro
Azionisti:
- Danno
economico
- Sistemi di
gestione della
qualità, della
salute e
sicurezza sui
luoghi di lavoro
- Policy
aziendali
- Strutture
organizzative
dedicate
- Mitigazioni
specifiche a
carattere
progettuale
Sociali - Incidente
aeronautico a
contributo ATM
- Reputazione del
Gruppo
- Continuità dei
servizi core
- Sicurezza delle
informazioni
- Sicurezza fisica
- Incidente
aeronautico della
flotta area di
proprietà di ENAV
- Continuità dei
servizi gestionali
- Operativo
- Reputazionale
- Compliance
- Vettori
- Società di
gestione
- Istituzioni
- Dipendenti
- Azionisti
Vettori:
- Danno
economico
Società di
gestione:
- Danno
economico
Istituzioni:
- Danno
reputazionale
Dipendenti:
- Sicurezza sul
lavoro
Azionisti:
- Danno
economico
- Sistemi di
gestione della
qualità, della
salute e
sicurezza sui
luoghi di
lavoro,
- Policy
aziendali
- Strutture
organizzative
dedicate
- Mitigazioni
specifiche a
carattere
progettuale
TEMA DEL D.
LGS. 254/2016
EVENTI DI
RISCHIO
IMPATTO
POTENZIALE
DEL GRUPPO
ENAV
STAKEHOLDER
IMPATTATI
IMPATTO
POTENZIALE
SUGLI
STAKEHOLDER
PRINCIPALI
MODALITÀ DI
GESTIONE
Cambiamenti
climatici
- Climate change
(rischio
emergente)
- Operativo
- Strategico
- Vettori
- Società di
gestione
- Azionisti
Vettori:
- Danno
economico
Società di
gestione:
- Danno
economico
Azionisti:
- Danno
economico
- Mitigazioni
specifiche a
carattere
progettuale
- Procedure
operative

Rischi legati al climate change34

Tipi di rischi e impatti Tutti gli eventuali impatti diretti per ENAV legati agli effetti del «climate change»
si traducono nel lungo termine in potenziali interruzioni/degradi nella fornitura
dei servizi per danni alle infrastrutture o agli asset tecnologici e riduzione del
flusso di traffico anche a causa della riduzione della capacità aeroportuale e,
quindi, in potenziali mancati ricavi e/o aumenti dei costi operativi.
Gli impatti dei fenomeni determinati dai cambiamenti climatici sugli stakeholder
del traffico aereo sono stati identificati e studiati negli anni a livello
internazionale. In particolare, il documento di Eurocontrol "Climate change risks
for European aviation" (6 settembre 2021) identifica cinque principali tipologie
di fenomeni meteorologici che potranno potenzialmente avere impatto sul
mondo aeronautico:
1. PRECIPITAZIONI
Eventi legati alle intense precipitazioni possono richiedere maggiori distanze di
separazione tra gli aeromobili, comportando un impatto diretto sulla capacità
aeroportuale. Inoltre, le infrastrutture aeroportuali, così come anche le
apparecchiature elettriche, possono essere esposte al rischio di inondazione.
2. TEMPERATURA
L'innalzamento delle temperature può causare impatti sulle infrastrutture, con
conseguente aggravio dei relativi costi energetici, nonché impatti sulle
prestazioni dei motori e sull'aereodinamica degli aeromobili, con potenziale
impatto sulle procedure di volo e sull'impronta del rumore nelle aree che
circondano gli aeroporti.
3. INNALZAMENTO LIVELLO DEL MARE ED ESONDAZIONE FIUMI
Potenziali impatti sugli aeroporti ubicati nella fascia costiera o in prossimità di
fiumi, esposti al rischio di inondazioni ed allagamenti.
4. VENTO
Rischio di forti componenti trasversali con impatti sulla sicurezza della condotta
di volo. Ciò potrebbe comportare la necessità di modificare le procedure di volo
e riprogettare lo spazio aereo, con possibile ulteriore rischio ambientale dovuto
alla ridistribuzione dell'impatto acustico intorno agli aeroporti.
5. EVENTI ESTREMI

34 In osservanza dell'European common enforcement priorities for 2022 annual financial reports emanato dall'ESMA il 28 ottobre 2022.

Potenziali impatti in termini di ritardo dei voli. Inoltre, le aree continentali
europee potrebbero sperimentare sistemi convettivi più vasti con il potenziale
coinvolgimento di più aeroporti principali in una stessa regione. Ciò potrebbe
ridurre la scelta di aeroporti alternati con conseguente diminuzione della
capacità di servizio.
Ad agosto 2022, ENAV ha istituito un apposito Gruppo di Lavoro per valutare
dettagliatamente gli effetti del cambiamento climatico nelle specifiche sedi di
erogazione dei propri servizi sul territorio nazionale ed in particolare negli
aeroporti. Il Gruppo di Lavoro ha operato con il supporto specialistico di esperti
esterni per valutare i possibili impatti del climate change sulle attività di core
business di ENAV su due distinti orizzonti temporali (2030 e 2050).
Lo studio, in corso di finalizzazione, ha consentito di valutare i possibili impatti
del climate change sulle attività di core business di ENAV sui due distinti orizzonti
temporali e su due diversi scenari climatici utilizzati dall'IPCC. Il primo scenario
(SSP8.5), il più pessimistico, assume, entro il 2100, concentrazioni atmosferiche
di CO2 triplicate o quadruplicate (840 / 1120 ppm) rispetto ai livelli preindustriali
(280 ppm). Questo scenario è ad alta intensità energetica con un consumo totale
che continua a crescere nel corso del secolo raggiungendo ben oltre 3 volte i
livelli attuali.
Il secondo (SSP4.5) assume la messa in atto di alcune iniziative come l'impiego
di una serie di tecnologie e strategie per ridurre le emissioni di gas serra. È
considerato uno scenario di stabilizzazione: le emissioni di CO2 raggiungono il
picco intorno alla metà del secolo, ed entro il 2070 scendono al di sotto dei livelli
attuali. La concentrazione atmosferica di anidride carbonica si stabilizza entro la
fine del secolo a circa il doppio (520 ppm) dei livelli preindustriali.
Pur essendo lo studio in via di finalizzazione è tuttavia possibile anticipare in
questa sede che:

relativamente alle precipitazioni estreme, è previsto nel lungo termine
(2050) una progressiva intensificazione del fenomeno che dovrebbe
interessare un numero crescente di aeroporti nel tempo;

relativamente al vento non sembrano sussistere criticità essendo le
previsioni degli scenari citati orientati verso una diminuzione dell'intensità
media dello stesso (conseguentemente la componente del vento al
traverso dovrebbe proporzionalmente diminuire);

relativamente alla temperatura si prevede un aumento di 1-1,5o C (2030)
e 2-2,5o C (2050) a seconda degli scenari, fenomeni che riguarderanno un
numero crescente di aeroporti nel tempo;

relativamente all'innalzamento del livello dei mari, si mantiene pressocché
invariato il rischio di alluvione delle infrastrutture situate in zone costiere.
Gli esiti delle analisi condotte porranno le basi per il monitoraggio nel tempo dei
fenomeni oggetto dello studio: il monitoraggio di un fenomeno che ha
dinamiche
temporali
così
estese
può
essere
realizzato
mediante
l'aggiornamento regolare dell'analisi degli scenari climatici (ad es. ogni 2-3 anni)
per elaborare una congrua quantità di nuovi dati (aziendali e di scenario), così
da aggiornare la quantificazione degli gli impatti operativi e finanziari dei rischi
climatici.
Eventuali ulteriori azioni di mitigazione o adattamento saranno adottate a valle
del monitoraggio, come possibile conseguenza dell'aumento del livello di
rischio.
Nel lungo periodo, la capacità di ENAV di garantire il perseguimento dei propri
obiettivi di business, in primis garantendo la continuità della fornitura dei propri
servizi, è sicuramente interdipendente dalla resilienza agli effetti del climate
change dell'intero sistema del trasporto aereo. In particolare, il sistema
aeroportuale prevede una complessa interazione tra vari attori (società di
gestione aeroportuali, vettori, società di gestione dei trasporti di terra e delle
infrastrutture stradali, utilities, ecc.), pertanto le mitigazioni a lungo termine
potranno in alcuni casi necessitare di un approccio coordinato e condiviso tra
tutti gli attori coinvolti, al fine di ridurre l'impatto complessivo sulle attività di
business del settore.
Adattamento
gestione
e modalità di ENAV è costantemente impegnata nel garantire la sicurezza e la puntualità ai
milioni di passeggeri che volano nei cieli italiani preservando la continuità
dell'erogazione dei servizi della navigazione aerea. Il livello di sicurezza
operativa dei servizi della navigazione aerea è infatti una priorità irrinunciabile
per ENAV che, nel perseguire i propri obiettivi istituzionali e strategici, antepone
il raggiungimento dei preminenti obiettivi di sicurezza. Il Gruppo ha definito e
sottopone regolarmente a test specifici i piani di Business Continuity e Disaster
Recovery sulla base di una approfondita attività di Business Impact Analysis,
definendo le appropriate procedure da applicare in caso di eventi che
comportino un significativo deterioramento o un'interruzione dei servizi, al fine
di preservarne la continuità nei diversi possibili scenari emergenziali. Sono
garantiti, senza soluzione di continuità, i necessari livelli di disponibilità del
personale operativo, il quale è sottoposto a periodiche attività formative e
addestrative per il mantenimento delle previste abilitazioni professionali,
nonché i necessari livelli di disponibilità relativamente alla componente
tecnologica, attraverso specifiche ridondanze funzionali e mediante un esteso
piano di manutenzione cui sono sottoposti tutti gli impianti e gli apparati a
supporto dei servizi della navigazione aerea. Il livello di servizio della
componente tecnologica è supportato, inoltre, da specifici piani di investimento
che mirano ad accrescere le performance degli impianti ed apparati in termini
di affidabilità, disponibilità, sicurezza ed efficienza.

Politiche retributive

La politica retributiva del Gruppo ENAV è differenziata in funzione del ruolo agito nell'organizzazione senza alcuna discriminazione di età, sesso, disabilità, razza, etnia, origine, religione, o altro.

La politica retributiva è definita attraverso un'articolata attività istruttoria svolta dal Comitato Remunerazioni e Nomine, composto nella sua maggioranza da organi indipendenti, con la collaborazione di un advisor esterno e il contributo del Comitato Sostenibilità e/o di altre strutture interne. La proposta viene sottoposta al Consiglio di Amministrazione che, ai sensi del D.Lgs. 10 giugno 2019, n. 49, la propone all'Assemblea, che delibera con voto vincolante. Nell'ambito delle attività istruttorie vengono analizzate le prassi di mercato e i suggerimenti provenienti da parte dei proxy advisor.

Per quanto concerne l'Amministratore Delegato ed i Dirigenti con Responsabilità Strategiche (DIRS), la politica retributiva, per come definita nella sezione 1 della Relazione sulla Politica di Remunerazione e sui Compensi Corrisposti (approvata con voto vincolante dall'Assemblea degli Azionisti del 21 aprile 2022), prevede il riconoscimento di una componente retributiva fissa nonché di una variabile di breve termine e di lungo termine, queste ultime ancorate ad obiettivi di natura economico-finanziaria e di natura ESG, nell'ottica di contribuire al raggiungimento dei risultati della strategia aziendale e al perseguimento degli interessi di lungo termine, in una logica di sostenibilità aziendale.

Il sistema di incentivazione variabile di lungo termine è basato su un Piano di Performance Share approvato dall'Assemblea degli Azionisti del 2020, basato su tre cicli di assegnazione rolling con vesting period triennale e assegnazione annuale.

La Politica di Remunerazione prevede un trattamento di severance per l'Amministratore Delegato per il caso di mancato rinnovo alla scadenza nonché di cessazione anticipata del mandato. In particolare, in caso di mancato rinnovo alla scadenza del mandato è previsto il riconoscimento in favore dell'Amministratore Delegato dell'incentivazione variabile di breve termine pro-rata temporis.

Trovano altresì applicazione le previsioni in materia di incentivazione variabile di lungo termine ai sensi del Piano LTI 2020-2022 e del relativo Regolamento Attuativo del Piano LTI 2020-2022. Per il caso di cessazione anticipata del mandato senza giusta causa, in linea con le indicazioni del Codice di Corporate Governance, il valore erogabile a titolo di severance in favore dell'Amministratore Delegato è pari a due annualità del compenso fisso ex art. 2389, comma 1 e comma 3, c.c., oltre ad un pro-quota dell'incentivo variabile di lungo termine già maturato al momento della cessazione. Tale incentivo è riconosciuto per i soli anni in cui si è raggiunta la performance e il suo valore viene deliberato dal Consiglio di Amministrazione subordinatamente alla valutazione delle performance effettivamente conseguite e riparametrate per i soli anni di interesse.

In merito all'incentivo di breve termine, il Consiglio di Amministrazione dovrà valutare caso per caso, in base al periodo dell'anno in cui avviene la cessazione ed alle altre situazioni contingenti, le somme eventualmente maturate e i presupposti e le condizioni per il relativo riconoscimento.

Per quanto riguarda i DIRS, in caso di cessazione del rapporto di lavoro con la Società trovano applicazione le condizioni previste nel contratto collettivo di riferimento, fermo restando il rispetto di eventuali pattuizioni individuali pregresse.

In relazione alle componenti variabili della remunerazione riconosciute in favore dell'Amministratore Delegato e dei DIRS, la Politica di Remunerazione prevede la previsione di clausole di claw-back sia per colpa e danno che per errore materiale e per una durata di 36 mesi dopo l'approvazione del bilancio che presenta le anomalie che potranno attivare la clausola, in linea con le raccomandazioni del Codice di Corporate Governance.

Con riferimento al personale dirigente e quadro di Gruppo, la policy retributiva consolidata negli anni prevede il riconoscimento di una componente retributiva variabile di breve termine ancorata ad un sistema di obiettivi (MBO - Management By Objective) definiti secondo una logica top-down: l'individuazione degli obiettivi è effettuata partendo dalle linee guida strategiche e declinata in attività/pillar secondo i diversi livelli di responsabilità. Gli obiettivi individuali sono collegati a dimensioni economico-finanziarie, di investimento, di innovazione tecnologica finalizzata anche ad aspetti di natura ambientale e sociale.

Per un selezionato numero di figure dirigenziali, individuate dall'Amministratore Delegato, è inoltre prevista l'assegnazione di obiettivi di lungo termine in linea con il Piano di Performance Share previsto per il vertice aziendale.

Per quanto riguarda il personale Quadro la policy retributiva variabile prevede l'assegnazione di obiettivi individuali solo ad un campione ristretto della popolazione, in funzione del ruolo ricoperto e delle responsabilità assegnate, tali obiettivi sono collegati alle progettualità previste per la popolazione dirigente responsabile, con la su citata logica top-down.

Le premialità sono correlate al cluster organizzativo di riferimento, con una logica crescente per complessità della posizione ricoperta.

Per quanto riguarda il "personale non quadro" il processo di valutazione delle prestazioni viene avviato annualmente, al fine di acquisire informazioni attinenti alle prestazioni e le competenze delle risorse che abbiano prestato nel corso dell'anno un'attività lavorativa maggiore di 6 mesi.

Il processo prevede la definizione da parte delle strutture organizzative competenti degli elenchi di tutte le risorse del Gruppo (ENAV, Techno Sky ed IDS), che rispettino i requisiti necessari per entrare a far parte del perimetro delle persone da valutare. Le risorse interessate ed i relativi valutatori vengono individuati in funzione del possesso di determinati requisiti individuali. Successivamente, attraverso uno specifico tool viene avviato e gestito il processo di valutazione e validazione delle competenze tecniche e delle prestazioni/performance. A valle delle valutazioni espresse, vengono promosse specifiche sessioni di "calibrazione" con i responsabili di primo e secondo livello, al fine di rendere il più possibile coerenti e oggettive le metriche di valutazione nonché identificare le possibilità di intervento sulle singole risorse dal punto di vista manageriale (formazione, job rotation, assessment) o economico.

Peso
Peso
35%
30%
EBIT
15%
FCF
30%
20%
TSR relativo
40%
15%
Un obiettivo di sostenibilità con effetti correttivi in
negativo/positivo e con impatto massimo sul bonus
15%
erogabile del ±10%.
BREVE TERMINE LUNGO TERMINE
EBITDA
Utile netto
Fatturato derivante dalle attività non
regolate
Indicatore di sostenibilità*
Performance operative
* Costituito da 2 obiettivi progettuali
indipendenti con criterio di consuntivazione di
tipo on/off

Gestione fiscale

In linea con i principi di trasparenza e legalità riportati nel Codice Etico, l'approccio alla fiscalità del Gruppo ENAV è orientato al pieno rispetto della normativa fiscale. Pur in assenza di una formalizzazione di una politica di strategia fiscale, il Gruppo ENAV, la cui attività prevalente è nel territorio italiano, adempie correttamente ai propri obblighi fiscali anche mediante una ben delineata organizzazione e delle procedure in ambito Legge 262 che definiscono attività, ruoli e responsabilità.

Gli eventuali aspetti normativi controversi sono affrontati e discussi con i consulenti esterni e, in alcuni casi, portati all'attenzione delle Autorità fiscali, mediante presentazione di istanze di interpello.

Il Gruppo è impegnato nel rispetto delle normative fiscali mediante:

  • la gestione adeguata del carico fiscale relativo alle attività del Gruppo;
  • un costante aggiornamento delle normative nazionali ed internazionali riferite al proprio ambito di attività;
  • la tenuta dei buoni rapporti con le autorità fiscali basate su assoluta trasparenza e collaborazione;
  • studio del transfer pricing qualora necessario per la definizione di contratti intercompany con società presenti in Stati diversi dall'Italia.

Le dichiarazioni fiscali sono soggette al controllo del consulente fiscale e sottoscrizione da parte della società di revisione.

Il Dirigente Preposto alla redazione dei documenti societari partecipa alle decisioni in materia fiscale sia sul piano strategico che sul piano operativo, è responsabile del monitoraggio dell'attività di gestione del rischio fiscale e valuta l'adeguatezza della struttura organizzativa dedicata alle tematiche fiscali.

Nel 2022 i rischi fiscali sono stati oggetto di un nuovo progetto di risk assessment complessivo ai fini dell'aggiornamento del modello 231 previsto per il 2023.

I reati fiscali erano stati oggetto di analisi nel 2020 nell'ambito dell'aggiornamento del modello organizzativo 231 che ha contemplato anche i rischi fiscali. L'analisi effettuata ai fini degli adeguamenti non hanno evidenziato criticità organizzative nella gestione dei rischi fiscali all'interno del Gruppo.

Gestione responsabile dei fornitori

Per il Gruppo ENAV sostenibilità significa anche "costruire" con i propri fornitori un rapporto improntato alla collaborazione ed alla completa trasparenza delle informazioni e ciò anche in virtù del fatto che la reputazione di un'Azienda passa anche attraverso le collaborazioni con tutta la "catena del valore".

Per tali motivi, posto che le procedure di affidamento di ENAV e Techno Sky sono sottoposte al Codice dei Contratti Pubblici35, si rappresenta che, stante le precipue previsioni previste dal D.Lgs. 18 aprile 2016 n. 50 s.m.i., le Società hanno avviato un primo processo di analisi su alcuni fornitori al fine di "saggiarne" le relative condotte in ambito ESG. Nello specifico, è stato avviato un processo sperimentale di analisi in relazione ad una serie di fornitori e più significativamente sui:

  • fornitori che rappresentano la linea di fornitura strategica per il Gruppo anche alla luce degli importi con essi contrattualizzati (i c.d. fornitori core);
  • fornitori che possono essere ritenuti più "a rischio" in tale ambito sulla base della propria categoria ATECO.

In tale contesto, con l'obiettivo di analizzare le "condotte" dei sopra indicati fornitori in ambito ESG, è stata adottata, a livello sperimentale, una precipua piattaforma informatica dedicata alla raccolta di appositi dati ed informazioni al fine di "saggiare", con riferimento ai ridetti fornitori, il relativo "livello di sensibilità" in tale ambito alla luce di appositi driver automatizzati.

Avuto a riguardo a quanto sopra, si rappresenta che, nel corso del 2022, le concrete analisi condotte hanno registrato, in relazione al panel di fornitori "saggiati", un soddisfacente esito anche in considerazione che oltre il 50% dei fornitori interpellati hanno fornito apposito riscontro in tal senso mediante la citata piattaforma.

Stante quanto sopra, si può, quindi, affermare che è stato sicuramente stabilito un fattivo canale di scambio informazioni che può aiutare ad accrescere l'impegno in ambito ESG da parte di ENAV e Techno Sky e dei relativi fornitori anche attraverso un futuro percorso condiviso di miglioramento.

All'interno del sistema ERP Oracle Application di ENAV esiste altresì un processo di valutazione della prestazione dei fornitori, regolato da una apposita procedura, dove i fornitori vengono valutati dai Responsabili dei relativi contratti /PM sulla base dei seguenti criteri:

  • livello di rispondenza delle prestazioni ai dettami contrattuali;
  • piena conformità delle prestazioni contrattuali eseguite agli SLA previsti a contratto

I singoli indicatori di performance del fornitore permettono l'elaborazione, tramite il sistema ERP, di un indicatore di sintesi complessivo (Indice di Vendor Rating, c.d. IVR).

Le criticità riscontrate e le inadempienze gravi (tra cui violazione da parte dell'appaltatore della normativa vigente in materia di lotta contro la delinquenza mafiosa, della normativa in materia di sicurezza del lavoro ex D.Lgs 81/08 o della normativa in materia ambientale ex D.Lgs. 152/06) devono essere comunicate attraverso l'inoltro a sistema (ERP) della "Scheda criticità/eventi bloccanti".

La procedura sulla valutazione dei fornitori di Techno Sky (Sistema SAP) prevede, in analogia con il processo di ENAV, un rating sul fornitore che, qualora risultasse negativo a valle di criticità riscontrate, viene comunicato ad ENAV, onde adottare i provvedimenti descritti nella procedura sopra citata.

35 Si segnala che per la controllata D-Flight si applicano le procedure di affidamento del Codice dei Contratti Pubblici.

Dall'analisi dei rating riscontrati dagli esecutori/PM ed elaborati dal sistema, non sono emerse criticità in ambito ambientale e sociale.

Parallelamente allo sviluppo di questi sistemi di valutazione è stato redatto il "Codice di Comportamento dei Fornitori", la cui sottoscrizione per accettazione sarà obbligatoria per tutti i fornitori di ENAV e Techno Sky.

Si segnala che, a livello di Procurement, si è proseguito il percorso volto ad inserire, nell'ambito di specifici contratti afferenti appalti ad alta intensità di mano d'opera, l'obbligo dei fornitori di sottoporsi ad "Audit" di terze parti in relazione al rispetto di precipue prescrizioni contrattuali tese al rispetto dei requisiti ambientali e sociali connessi alle specifiche prestazioni affidate. In tal senso, a livello pratico, si è quindi proceduto ed effettuare, da parte di una società terza all'uopo incaricata, due audit su una categoria considerata particolarmente a rischio in base al proprio codice ATECO (servizi di Pulizia).

Inoltre, a seconda della tipologia di appalto, sono state predisposte apposite prescrizioni, nei Contratti e relativi allegati, che rimandano a normative specifiche nell'ambito del rispetto dei Diritti Umani, con particolare riferimento al divieto di sfruttamento del lavoro minorile e al rispetto di ogni analoga normativa in materia.

IDS Air Nav, in linea con quanto attuato dalla Capogruppo, inserisce, su tutti gli ordini e contratti verso i fornitori italiani, clausole relative ai principi contenuti nel Codice Etico e nel D.lgs 231/2001. Si precisa che la società IDS Air Nav prevede, nell'ambito dei propri contratti, in analogia ad ENAV, clausole che fanno riferimento al rispetto dei diritti umani.

Si rappresenta, da ultimo, che, nel corso degli ultimi anni, ENAV, in relazione ai propri appalti, ha posto sempre maggiore attenzione alla sostenibilità ambientale; tale scelta si fonda sulla volontà di ENAV di ridurre gli impatti ambientali dei servizi che vengono acquistati e delle opere che vengono realizzate, in accordo a quanto previsto dal D. Lgs. 18 aprile 2016 n.50 ed in particolar modo dall'art.34 del ridetto D.Lgs.

ULTERIORI INFORMAZIONI INERENTI LE ATTIVITÁ DEL GRUPPO, LA CATENA DEL VALORE E I RAPPORTI DI BUSINESS

Techno Sky è attiva nei seguenti principali settori:

  • assicurare la "Business Continuity" di Enav;
  • svolgere complessive attività di "System Integrator" sia per la Controllante ENAV S.p.A. che nell'ambito del c.d. Mercato Terzo.

L'insieme dei Fornitori di Techno Sky è composto principalmente da imprese fornitrici di beni, servizi e lavori che accompagnano la Società dalle attività di auto-funzionamento sino alle attività "core" finalizzate al mantenimento dei sistemi utilizzati dalla Capogruppo per il servizio di controllo del traffico aereo, al fine di assicurarne la business continuity (a titolo esemplificativo, la fornitura di componenti hardware necessarie per il funzionamento dell'infrastruttura tecnologica, l'acquisto e la manutenzione di apparecchiature elettroniche, ecc.). Con riferimento alle operazioni di selezione dei Fornitori, Techno Sky è tenuta all'applicazione del D.lgs. 50/2016 e s.m.i. (il c.d. "Codice dei Contratti Pubblici"). Per quanto concerne, invece, le attività di selezione dei Fornitori, che dovranno supportare Techno Sky nell'ambito delle attività affidatele con riferimento al Mercato Terzo, quest'ultima opera in analogia al ridetto D. Lgs. e, quindi, secondo logiche di trasparenza e concorrenzialità avuto a riferimento il precipuo "contesto di acquisto".

IDS AirNav è una società che sviluppa soluzioni tecnologiche per il mercato dell'aeronavigazione, sia a livello nazionale che internazionale. Il mercato di riferimento in cui opera IDS AirNav è costituito da ANSPs (Air Navigation Service Providers) civili e militari, autorità dell'aviazione civile e operatori aeroportuali.

IDS AirNav lavora secondo due assi:

  • lo sviluppo di prodotti software COTS (Commercial Off The Shelf), ovvero prodotti uguali per tutti i clienti;
  • lo sviluppo di soluzioni tecniche chiavi in mano, costituite da diversi prodotti software opportunamente assemblati tra loro e configurati per adattarsi alle specifiche esigenze dei clienti.

I prodotti sviluppati possono essere classificati nelle seguenti categorie:

  • Aeronautical Information Management, ovvero prodotti per la gestione dei dati aeronautici e lo scambio di questi dati tra i vari stakeholder (operatori aeroportuali, ANSPs, autorità dell'aviazione civile)
  • Air Traffic Flow Management, ovvero prodotti per la gestione dei flussi di traffico e l'identificazione di eventuali sbilanciamenti tra i volumi di traffico aereo e la capacità di controllo, a fronte dei quali vanno intraprese azioni (ritardo di voli, staffing degli ATCO, ecc.)
  • Aviation Revenue Management System, ovvero il prodotto per il calcolo e la gestione delle fatture sui servizi forniti dagli ANSP

Mentre i prodotti COTS vengono sviluppati su commesse interne (di investimento o di manutenzione), le soluzioni per i clienti vengono sviluppate nell'ambito di commesse a ricavo che, in genere, prevedono l'erogazione dei seguenti servizi:

  • Analisi dei requisiti, ovvero analisi delle specifiche esigenze dei clienti;
  • Progettazione della soluzione tecnica necessaria per rispondere alle esigenze;
  • Svolgimento delle attività di configurazione dei prodotti, come stabilità in fase di progettazione;
  • Collaudi e transizione in operativo presso i clienti delle soluzioni fornite.

Ovviamente, c'è una stretta interconnessione tra le attività di prodotto e quelle di implementazione delle soluzioni tecniche per i clienti. Ad esempio, laddove – dall'analisi dei requisiti dovessero emergere dei gap sui prodotti COTS, vengono pianificate e condotte le attività di sviluppo sui prodotti stessi, in modo da arrivare a comporre la soluzione completa richiesta dal cliente. Nel momento in cui una determinata soluzione tecnica entra in esercizio operativo presso un cliente, viene tipicamente attivato un contratto di manutenzione che prevede la fornitura degli aggiornamenti dei prodotti al cliente e il servizio di assistenza clienti.

Nell'ambito dello svolgimento delle attività di sviluppo dei prodotti COTS e delle soluzioni per i clienti, IDS AirNav si avvale di fornitori esterni per i servizi di sviluppo del software e per la fornitura di hardware e software di terze parti su cui si basano i prodotti e le soluzioni offerte ai clienti.

ENAV Asia Pacific eroga servizi di consulenza aeronautica a clienti istituzionali in Malesia (Ministero dei Trasporti) e Taiwan (ANSP) e fornisce servizi di manutenzione (c.d. "Flight Procedure Design and Management" – FPDAM). I servizi vengono forniti attraverso il supporto tecnico di ENAV S.p.A. e IDS AirNav, formalizzato nell'intercompany agreement, a cui si aggiunge l'attività di project management fornito dal personale distaccato in Malesia. Per quanto riguarda la catena di fornitura, la ENAV Asia Pacific continua ad avvalersi dei fornitori del Gruppo ENAV – principalmente per le attività di consulenza relativa ad aspetti di compliance alla normativa societaria e fiscale malese – e/o verificati attraverso una richiesta formale di dettagli (es. verifiche attraverso il sistema SSM – Companies Commission of Malaysia).

Gestione della Security

Il tema della Security, inteso nella sua più ampia estensione, rappresenta uno degli elementi centrali nelle attività del Gruppo ENAV, sia in quanto infrastruttura critica ed operatore di servizio essenziale, con una missione definita dalla legge e diretta alla tutela di primari interessi dell'ordinamento giuridico come la salvaguardia della vita umana in volo e a terra sia per salvaguardare le esigenze di protezione del personale, delle infrastrutture, dei sistemi, dei dati, delle informazioni e delle reti di propria competenza.

La Security Policy di Gruppo sintetizza l'impegno del Gruppo ENAV nella sua interezza, per il perseguimento degli obiettivi di protezione, nel contesto della missione e degli obblighi del Gruppo e di ciascuna delle Società che lo compongono.

Tale impegno è in linea con gli sviluppi della legislazione vigente, nonché quella di nuova introduzione, in vista dei quali il Gruppo ha rafforzato in maniera sostanziale i propri presidi di security, con una presenza più significativa nelle aree di sviluppo della cultura della sicurezza, della security by design, del monitoraggio e della capacità di risposta.

Questi impegni, definiti e formalizzati, hanno trovato corrispondenza, da un lato, in misure di investimento specifiche per l'accrescimento dei livelli di sicurezza, dall'altra nel varo di un programma di rafforzamento della struttura organizzativa Security, correlata ad un piano di formazione specialistica per il personale, per arricchire competenze, conoscenze e capacità in una pianificazione di accrescimento del valore interno del Gruppo.

I residui effetti dell'evento pandemico e quelli relativi al conflitto russo-ucraino hanno comportato l'adozione di specifiche azioni di rafforzamento, nella piena consapevolezza della volatilità dello scenario di rischio che incide in maniera più che sensibile nella dimensione della prevenzione, del contenimento e della risposta agli eventi di security, nelle diverse declinazioni.

Fondamentale, in questa cornice:

  • il coinvolgimento di tutto il personale del Gruppo in attività di formazione, esercitazione e rafforzamento delle competenze, anche con modalità non tradizionali;
  • la definizione di specifici requisiti di security, che caratterizzano il principio di "security by design" e la verifica del loro rispetto lungo tutto il ciclo di vita dei sistemi rappresenta, oltre che elemento di compliance, anche una necessità operativa, per mantenere costantemente aggiornato il livello di capacità di servizio e la continuità dele operazioni;
  • il monitoraggio dei livelli di sicurezza, l'analisi delle potenziali matrici di minaccia, la gestione degli eventi e l'adozione di contromisure ad azioni di individuazione e risoluzione di vulnerabilità, con l'impiego di due strutture di monitoraggio e risposta, il Security Operation Center per la sicurezza fisica e quello per la sicurezza delle informazioni, con funzione anche di Computer Emergency Response Team certificato ed accreditato.

Nel quadro sopra descritto si evince chiaramente che la Security è parte integrante e fondamentale della missione del Gruppo ENAV, che si rispecchia – a diversi livelli – in tutte le relazioni che le Società del Gruppo intrattengono con le Istituzioni, nazionali, europee ed internazionali; con gli utenti, con i clienti ed i fornitori.

In particolare riguardo a questi ultimi, in ragione della complessità e delicatezza oggi rivestita dalla catena delle forniture è operativo un processo di gestione strutturata dei principi della supply chain security, intesa a determinare il consapevole coinvolgimento dei partner in lavori, forniture e servizi, in quanto anch'essi parte integrante del dovere di protezione, normativamente imposto ed eticamente dovuto per la salvaguardia dei valori fondamentali rimessi ad ENAV S.p.A. ed in misura collaterale alle altre società del Gruppo.

Nel quadro della spiccata attenzione per i diritti fondamentali, è ben presente il dovere di protezione che le Società del Gruppo hanno nei confronti del personale in trasferta, attraverso l'irrobustimento delle misure preventive ed in corso di missione; nonché l'incremento degli strumenti di formazione per il dovuto rispetto delle culture e delle sensibilità dei Paesi visitati.

Allegato 1 – Indicatori non finanziari

PLANET

Tabella 1. Consumi di energia elettrica, di combustibili per il funzionamento degli uffici e delle strutture (ad es. torri di controllo) e della flotta auto e aerea (suddivisi tra rinnovabili/non-rinnovabili). [GRI 302-1]

Consumi u.m. 2022 2021 2020
Energia elettrica 241.998,59 243.865,66 241.131,29
da fonti rinnovabili 218.329,67 56.307,74 1.095,28
Di cui autoprodotta e consumata 1.120,27 1.031,71 1.095,28
Di cui da fonti GO 217.209,40 55.276,93 0
Da fonti non-rinnovabili 23.668,92 187.557,92 240.036
Combustibili per uffici e strutture 26.592,85 30.184,18 24.509,94
Diesel 3.696,66 5.751,02 3.787,48
Gas Naturale 22.896,19 24.433,16 20.722,46
Carburante Flotta auto – Auto dell'azienda 5.714,26 4.119,33 3.743,45
Diesel 2.178,14 3.019,84 3.046,88
Benzina GJ 3.536,12 1.099,49 696,57
CNG 0 0 0
GPL 0 0 0
Carburante Flotta auto – Auto promiscue 4.206,89 4.119,25 3.891,36
Diesel 1.583,19 3.136,96 2.842,35
Benzina 2.600,68 971,42 954,70
CNG 20,92 10,87 90,36
GPL 2,09 0
Carburante Flotta aerea 19.807,16 20.578,98 19.691,80
Carburante per motori a reazione (jet fuel) 19.807,16 20.578,98 19.691,80
Totale energia consumata 298.319,75 302.867,40 292.967,84

Secondo quanto previsto dall'art.51 comma 4, lettera a) del Testo Unico delle Imposte sui Redditi, i consumi di carburante afferenti alle auto ad uso promiscuo sono valorizzati al 70% del totale.

L'energia elettrica autoprodotta immessa in rete nel 2022 corrisponde a 63,65 GJ, nel 2021 è pari a 263,78 GJ, mentre nel 2020 è pari a 382,45 GJ.

Tabella 2. Intensità energetica [GRI 302-3]

Intensità energetica all'interno dell'organizzazione
u.m. 2022 2021 2020
Intensità energetica GJ/Numero dipendenti full time 71,8 74,4 71,5

Tabella 3. Emissioni derivanti da consumi di energia elettrica, di combustibile per il funzionamento degli uffici e delle strutture (ad es. torri di controllo) e della flotta auto e aerea ed emissioni derivanti dall'utilizzo di gas refrigeranti. [GRI 305-1 e 305-2]

Emissioni u.m. 2022 2021 2020
Energia elettrica location based 17.383 17.572 18.422
Energia elettrica market based 3.005 23.891 31.064
Combustibile per uffici e strutture 1.408,30 1.621,95 1.309,52
Diesel 247,62 378,38 253,1
Natural gas 1.160,68 1.243,56 1.056,42
Carburante Flotta auto – auto aziendali 369,08 268,87 247,96
Diesel 145,91 198,69 203,61
Benzina 223,17 70,19 44,35
CNG 0 0 0
GPL 0 0 0
Carburante Flotta auto – auto promiscue t
CO₂e
271,37 268,96 255,57
Diesel 106,05 206,39 189,94
Benzina 164,14 62,01 60,78
CNG 1,06 0,55 4,62
GPL 0,12 0 0,23
Carburante Flotta aerea 1.365,20 1.416,65 1.355,57
Carburante per motori a reazione (jet fuel) 1.365,20 1.416,65 1.355,57
Gas Refrigeranti 886,32 1.204,89 368,56
Totale emissioni (location based) 21.683,67 22.353,02 21.959,95
Totale emissioni (market based) 7.304,92 28.672,54 34.601,18

Le emissioni Scope 2 inerenti ai consumi di energia elettrica sono calcolate secondo la metodologia Location Based, utilizzando i fattori di emissione ISPRA 2021, e secondo la metodologia market-based utilizzando i fattori di emissione AIB– European Residual Mixes 2021.

Secondo quanto previsto dall'art.51 comma 4, lettera a) del Testo Unico delle Imposte sui Redditi, le emissioni afferenti alle auto ad uso promiscuo sono valorizzati al 70% del totale. La metodologia usata per il calcolo delle emissioni di combustibile e di carburante prevede l'utilizzo dei fattori di emissione pubblicati nel 2022 dal Department for Environment Food & Rural Affairs.

Si segnala che nel 2022 è stata aggiornata la metodologia di calcolo delle emissioni generate dal consumo di energia elettrica proveniente da Garanzie d'Origine (GO) secondo la metodologia Market Based. Tale metodologia è stata applicata anche al dato 2021, al fine di riportare un valore quanto più accurato e renderlo comparabile al corrente anno di rendicontazione. Il dato 2021 precedentemente riportato era pari a 24.464 tCO2e.

Tabella 4. Altre emissioni di gas a effetto serra (GHG) indirette (Scope 3) [GRI 305-3]

Emissioni u.m. 2022 2021 2020
Fuel- and Energy
Related Activities
1.319,17 5.568,92 4.483,57
Employee
commuting
7.289,93 7.086,22 6.489,77
Capital goods 31.902,66 28.601,97 29.601,13
Purchased goods
and services
t CO₂e 12.513,23 12.134,49 10.665,64
Others 85,90 161,39 116,73
Business Travel 1.257,11 443,19 332,57
Totale Scope 3 54.368,00 53.996,17 51.689,42

La metodologia usata per il calcolo delle emissioni prevede l'utilizzo dei fattori di emissione Department for Environment Food & Rural Affairs (DEFRA) 2021 e 2022, Ecoinvent 3.8 e Base Carbon v.19.

All'interno della categoria "Others" sono compresi i dati relativi alle categorie "Waste" e "Upstream transportation and distribution", che sono state accorpate perché aventi un peso minore allo 0,2% sul totale delle emissioni.

Si segnala che nel 2022 è stata aggiornata la metodologia di calcolo delle emissioni generate dal consumo di energia elettrica proveniente da Garanzie d'Origine (GO) per il calcolo della categoria "Fuel- and Energy-Related Activities". Tale metodologia è stata applicata anche al dato 2021, al fine di riportare un valore quanto più accurato e renderlo comparabile al corrente anno di rendicontazione. Il dato 2021 precedentemente riportato era pari a 6.994,05 tCO2e.

Tabella 5. Intensità delle emissioni di gas a effetto serra (GHG) [GRI 305-4]

Intensità di emissione (Scope 1 + Scope 2)
u.m. 2022 2021 2020
Intensità delle emissioni tCO2eq Location based/n.
dipendenti full time
5,22 5,49 5,36
Intensità delle emissioni tCO2eq Market based/n.
dipendenti full time
1,76 7,04 8,45
Intensità delle altre emissioni indirette (Scope 3)
u.m. 2022 2021 2020
Intensità delle emissioni tCO2eq Scope 3/n. dipendenti
full time
13,08 13,26 12,62

Tabella 6. Emissioni di gas a effetto serra (GHG) evitate grazie alla produzione di energia elettrica dagli attuali impianti fotovoltaici [GRI 305-5]

Riduzione delle emissioni u.m. 2022 2021 2020
Riduzione di CO₂e (Scope2) t CO₂e 85 94 113

La metodologia usata per l'anno di rendicontazione 2021 e 2022 per il calcolo di riduzione delle emissioni prevede l'utilizzo dei fattori di emissione ISPRA 2021. La metodologia usata per l'anno di rendicontazione 2020 prevede l'utilizzo dei fattori di emissione pubblicati nel 2020 dal Department for Environment Food & Rural Affairs (DEFRA).

Tabella 7. Rifiuti generati, avviati a recupero e destinati a smaltimento [GRI 306-3; 306-4; 306-5]

2022 2021 2020
Tipologia dei
rifiuti
u.m Avviati
a
recuper
o
Avviati a
smaltimen
to
Rifiuti
Genera
ti
Avviati
a
recuper
o
Avviati a
smaltimen
to
Rifiuti
genera
ti
Avviati
a
recuper
o
Avviati a
smaltimen
to
Rifiuti
genera
ti
Batterie da
accumulatori
39,80 0 39,80 52,35 0 52,35 37,37 0 37,37
Scarti di olio
motore, olio
per
ingranaggi e
oli lubrificanti
4,77 0 4,77 5,00 0 5,00 5,82 0 5,82
Scarti da
apparecchiat
ure elettriche
e elettroniche
48,46 0,13 48,59 103,78 0 103,78 35,99 0,01 36
Altri rifiuti
urbani (fanghi
delle fosse
settiche,
rifiuti
ingombranti)
t 24,64 54,35 78,99 18,77 111,11 129,88 39,57 62,27 101,84
Imballaggi
(compresi i
rifiuti urbani
da raccolta
differenziata)
21,56 0 21,56 29,20 0 29,20 19,28 0 19,28
Metalli
(comprese
loro leghe)
57,30 0 57,30 24,26 0 24,26 9,07 0 9,07
Altri rifiuti 35,30 4,43 39,73 21,03 2,94 23,97 37,31 5,50 42,81
TOTALE
RIFIUTI
231,83 58,91 290,74 254,39 114,05 368,44 184,41 67,78 252,19

Tabella 8. Rifiuti avviati a recupero e rifiuti destinati a smaltimento [GRI 306-4; 306-5]

Rifiuti pericolosi u.m. 2022 2021 2020
Avviati a smaltimento 1,46 1,65 1,17
Avviati a recupero t 57,46 69,27 54,47
TOTALE RIFIUTI 58,92 70,92 55,64
Rifiuti non pericolosi u.m. 2022 2021 2020
Avviati a smaltimento 57,45
112,40 66,61
Avviati a recupero t 174,37 185,12 129,94

Nota: Tutti i rifiuti sono gestiti presso siti esterni

Tabella 9. Investimenti in infrastrutture.

Investimento u.m. 2022 2021 2020
Infrastrutture 87.763 76.068 77.493
a) Implementazione e mantenimento delle infrastrutture
tecnologiche operative
50.092 44.418 39.760
b) Evoluzione della piattaforma tecnologica ATM con nuovi
concetti operativi
€000 15.459 14.075 24.566
c) Infrastrutture e impianti 13.152 12.333 7.639
d) Sistemi Informativi gestionali 9.060 5.242 5.528

Nota: valore dei CAPEX 2022 pari a 97,8 milioni €

Tabella 10. Riduzioni delle tratte e dei relativi impatti derivanti dal progetto FEP Italia (Flight Efficiency Plan), evidenziando, inoltre il risultato conseguito dall'inizio del progetto FEP.

Principali risultati raggiunti u.m. 2022 2021 2020 Trend 2016-2022
Riduzione delle tratte km -21.750.500 -12.710.000 -7.237.000 - 77.867.335
Riduzione di carburante utilizzato kg -79.500.000 -52.789.000 -29.623.000 -294.968.500
Riduzione delle emissioni di CO₂ kg CO₂ - 250.425.000 -166.285.350 -93.312.450 -929.150.775

Tabella 11. Numero di ore di volo svolte dalla flotta aerea suddivise tra territorio nazionale e commesse estere.

Ore di volo u.m. 2022 2021 2020
Territorio Nazionale 943,60 1.048,93 967,30
Estero 419,01 321,60 368,84
Arabia Saudita 0 0 0
Kenya 0 0 0
Eritrea 0 0 0
Uganda 61,09 14,58 28,75
BLU GNSS Ore 0 0 0
Albania 19,00 13,67 4,58
Lituania 18,25 20,75 9,17
Emirati Arabi Uniti 0 0 0
Onda (Marocco) 0 0 0
Qatar 84,83 33,25 0
Phoenic (Romania) 0 157,34 216,50
Inea 0 0 0
Cipro 16,08 0 0
Croazia 108,84 115,26 110,84
Totale 1.362,61 1.370,53 1.337,14

Tabella 12. Tempo di risposta medio su interventi straordinari grazie al servizio Flight Inspection and Validation.

Tempo di risposta medio su interventi straordinari u.m. 2022 2021 2020
Tempo di risposta medio Ore 24 24 24

STAKEHOLDER

Tabella 13. Relazione con il cliente: Disponibilità media del sistema. (Perimetro: Techno Sky)

Disponibilità media del sistema u.m. 2022 2021 2020
Percentuale di disponibilità media del sistema % 99,99 99,98 99,97

Tabella 14. Relazione con il cliente: Percentuale di ripristino delle avarie al primo intervento. (Perimetro: Techno Sky)

Ripristino delle avarie al primo intervento u.m. 2022 2021 2020
Percentuale di ripristino delle avarie al primo intervento % 87% 90,00 91,00

Tabella 15. Relazione con il cliente: Ore per la riparazione e ripristino. (Perimetro: Techno Sky)

Riparazione e ripristino u.m. 2022 2021 2020
Tempi medi di riparazione e ripristino Minuti 33,52 33,20 33,57

Tabella 16. Giorni di lavorazione per attività di conferma metrologica. (Perimetro: Techno Sky)

Lavorazione per attività di conferma metrologica u.m. 2022 2021 2020
Tempi medi di lavorazione per attività di conferma
metrologica dei sensori meteo
Giorni 15,58 14,58 14,87

Tabella 17. Approccio al coinvolgimento degli stakeholder [GRI 2-29]

Grado di coinvolgimento
degli stakeholder
u.m. 2022 2021 2020
Iniziative di Stakeholder
Engagement
18 meeting one to one con
le compagnie di
navigazione aerea. Tre
incontri plenari estesi, per
le tematiche trattate, a
tutti i clienti dei nostri
servizi.
12 meetings (10 web e 2 in
persona) per gli
aggiornamenti.
Web meeting per gli
aggiornamenti. Accordi di
cooperazione per la
strutturazione del rapporto e il
coinvolgimento avanzato
Numero di stakeholder
coinvolti
Numero variabile a
seconda degli eventi.
Inviti agli incontri plenari
estesi, mediamente, a più
di 40 compagnie. Output
dei meeting messi a
disposizione di tutti
Un numero variabile a
seconda delle iniziative. Nel
caso dei meeting di ramp-up,
gruppi numerosi di piloti e
compagnie
Un numero variabile a seconda
delle iniziative con
l'informazione veicolata alla
maggioranza degli AUs
Altro Coinvolgimento diretto dei
clienti in linea con quanto
contenuto negli accordi di
cooperazione e
memorandum of
undestandigs siglati.
Tutte le attività previste negli
accordi di cooperazione per
le relazioni con i clienti dei
servizi ATS. Dialogo diretto
con la linea operativa nel
caso dei ramp-up.
Partecipazione alle iniziative
previste negli accordi di
cooperazione. Condivisione dei
feedback per il miglioramento
del servizio.

PEOPLE

Tabella 18. Numero totale dei dipendenti suddivisi per società del Gruppo. [GRI 2-7]

Numero totale dei dipendenti del Gruppo u.m. 2022 2021 2020
ENAV 3.306 3.295 3.330
Techno SKY 721 658 665
IDS AirNav 158 152 150
ENAV Asia Pacific 0 1 2
ENAV North Atlantic 0 0 0
Totale 4.185 4.106 4.147

Nota: Si segnala che in D-Flight, sono presenti 7 dipendenti distaccati (di cui 4 ENAV, 3 IDS AirNav), e 3 distaccati da Leonardo e Telespazio.

Tabella 19. Numero totale di dipendenti suddivisi per tipologia contrattuale, area geografica (in cui sono impegnati) e genere. [GRI 2-7]

Dipendenti u.m. 2022 2021 2020
(headcount) Uomo Donna Totale Uomo Donna Totale Uomo Donna Totale
Contratto a tempo
determinato
2 3 5 1 0 1 0 0 0
Italia 2 3 5 1 0 1 0 0 0
America 0 0 0 0 0 0 0 0 0
Asia 0 0 0 0 0 0 0 0 0
Altro - Europa 0 0 0 0 0 0 0 0 0
Contratto a tempo
indeterminato
3.331 849 4.180 3.273 832 4.105 3.300 847 4.147
Italia 3.331 849 4.180 3.273 831 4.104 3.300 845 4.145
America 0 0 0 0 0 0 0 0 0
Asia 0 0 0 0 1 1 0 2 2
Altro - Europa 0 0 0 0 0 0 0 0 0
Totale 3.333 852 4.185 3.274 832 4.106 3.300 847 4.147

Nota: il Gruppo non impiega lavoratori dipendenti a ore non garantite

Tabella 20. Numero totale di dipendenti suddivisi per tipologia di impiego e genere. [GRI 2-7]

Dipendenti 2022 2021 2020
(head count) u.m. Uomo Donna Totale Uomo Donna Totale Uomo Donna Totale
Dipendenti
full
time
3.324 831 4.155 3.264 807 4.071 3.282 814 4.096
Dipendenti part
time
9 21 30 10 25 35 18 33 51
Totale 3.333 852 4.185 3.274 832 4.106 3.300 847 4.147

Tabella 21. Numero lavoratori non dipendenti [GRI 2-8]

Categoria professionale u.m. 2022 2021 2020
Interinali 2 3 0
Tirocinanti 6 18 6
Altro (*) 304 256 1
Totale 312 277 7

(*) La categoria "Altro" nel 2022 comprende lavoratori non dipendenti per il supporto ingegneristico, sistemisti, manutenzione, certificazione impianti, servizio postale, trasporto, mense, servizi di pulizie, welcome service. Nel 2021 la categoria "Altro" comprende manutenzione, certificazione, servizio postale, trasporto, mense, servizi di pulizie e una collaborazione coordinata e continuata. Nel 2020, per la categoria "Altro", non è disponibile il dato complessivo ma viene considerato solo il non dipendente con collaborazione coordinata e continuata.

Nota: Il numero totale dei lavoratori non dipendenti costituisce un dato stimato e rappresenta il numero di persone non dipendenti che hanno prestato servizio per l'azienda durante l'anno

2022 2021 2020
Dipendenti
(headcount
Uomo Donna Totale Uomo Donna Totale Uomo Donna Totale
) % % % % % % % % %
Dirigenti 48 1,1% 3 0,1% 51 1,2% 46 1,1% 4 0,1% 50 1,2% 51 1,2% 5 0,1% 56 1,4%
età
inferiore ai
30 anni
0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
tra i 30 e i
50 anni
4 0,1% 0 0 4 0,1% 7 0,2% 1 0 8 0,2% 9 0,2% 4 0,1% 13 0,3%
età
superiore
ai 50 anni
44 1,1% 3 0,1% 47 1,1% 39 0,9% 3 0,1 42 1,0% 42 1,0% 1 0,0% 43 1,0%
Quadri 347 8,3% 63 1,5% 410 9,8% 351 8,5% 61 1,5% 412 10% 355 8,6% 62 1,5% 417 10,1
%
età
inferiore ai
30 anni
0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
tra i 30 e i
50 anni
90 2,2% 20 0,5% 110 2,6% 99 2,4% 25 0,6% 124 3% 109 2,6% 26 0,6% 135 3,3%
età
superiore
ai 50 anni
257 6,1% 43 1,0% 300 7,2% 252 6,1% 36 0,9% 288 7% 246 5,9% 36 0,9% 282 6,8%
Impiegati 2.91
1
69,6
%
78
6
18,8
%
3.69
7
88,3
%
2.84
2
69,2
%
76
7
18,7
%
3.60
9
87,9
%
2.85
3
68,8
%
78
0
18,8
%
3.63
3
87,6
%
età
inferiore ai
30 anni
200 4,8% 31 0,7% 231 5,5% 162 3,9% 23 0,6% 185 4,5% 165 4,0% 28 0,7% 193 4,7%
tra i 30 e i
50 anni
1.61
7
38,6
%
43
2
10,3
%
2.04
9
49% 1.63
1
39,7
%
43
3
10,5
%
2.06
4
50,3
%
1.66
7
40,2
%
44
6
10,8
%
2.11
3
51,0
%
età
superiore
ai 50 anni
1.09
4
26,1
%
32
3
7,7% 1.41
7
33,9
%
1.04
9
25,5
%
31
1
7,6% 1.36
0
33,1
%
1.02
1
24,6
%
30
6
7,4 1.32
7
32,0
%
Operai 27 0,6% 0 0 27 0,6% 35 0,9% 0 0 35 0,9% 41 1,0% 0 0 41 1,0%
età
inferiore ai
30 anni
0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
tra i 30 e i
50 anni
12 0,3% 0 0 12 0,3% 18 0,4% 0 0 18 0,4% 23 0,6% 0 0 23 0,6%
età
superiore
ai 50 anni
15 0,4% 0 0 15 0,4% 17 0,4% 0 0 17 0,4% 18 0,4% 0 0 18 0,4%
Totale 3.33
3
79,6
%
85
2
20,4
%
4.18
5
100% 3.27
4
79,7
%
83
2
20,3
%
4.10
6
100% 3.30
0
79,6
%
84
7
20,4
%
4.14
7
100%

Tabella 22. Dipendenti suddivisi per gruppo di età, genere e livello. [GRI 405-1]

Tabella 23. Numero dei nuovi assunti, per gruppo di età, genere e area geografica. [GRI 401-1]

u.m. 2022 2021 2020
Numero dei nuovi assunti Uomo Donna Totale Uomo Donna Totale Uomo Donna Totale
Italia 338 66 404 226 20 246 138 11 149
età inferiore ai 30 anni 238 34 272 176 16 192 116 8 124
tra i 30 e i 50 anni 85 32 117 48 4 52 21 2 23
età superiore ai 50 anni 15 0 15 2 - 2 1 1 2
America 0 0 0 0 0 0 0 0 0
età inferiore ai 30 anni 0 0 0 0 0 0 0 0 0
tra i 30 e i 50 anni 0 0 0 0 0 0 0 0 0
età superiore ai 50 anni 0 0 0 0 0 0 0 0 0
Asia 0 0 0 0 0 0 0 0 0
età inferiore ai 30 anni 0 0 0 0 0 0 0 0 0
tra i 30 e i 50 anni 0 0 0 0 0 0 0 0 0
età superiore ai 50 anni 0 0 0 0 0 0 0 0 0
Altro- Europa 0 0 0 0 0 0 0 0 0
età inferiore ai 30 anni 0 0 0 0 0 0 0 0 0
tra i 30 e i 50 anni 0 0 0 0 0 0 0 0 0
età superiore ai 50 anni 0 0 0 0 0 0 0 0 0
Totale 338 66 404 226 20 246 138 11 149
età inferiore ai 30 anni 238 34 272 176 16 192 116 8 124
tra i 30 e i 50 anni 85 32 117 48 4 52 21 2 23
età superiore ai 50 anni 15 - 15 2 - 2 1 1 2

Nota: nel calcolo del numero di nuovi assunti sono inclusi anche i dipendenti con contratto a tempo determinato pseudo pilot (192 per il 2022, 167 per il 2021 e 97 per il 2020).

In merito ai passaggi infragruppo per l'anno 2022, si evidenzia quanto segue:

− in ENAV sono state assunte 20 risorse da TS, suddivisi tra:

− 2 donne di cui 0 donne di età <30 anni, 1 donna di età compresa tra 30 e 50 anni e 1 donna di età > 50 anni,

− 18 uomini di cui 0 uomini di età <30 anni, 14 di età compresa tra 30 e 50 anni e 4 uomini di età > 50 anni.

  • In TS sono state assunte 23 risorse di ENAV:

  • 23 uomini di cui 0 uomini di età<30 anni, 6 uomini tra 30 e 50 anni e17 uomini di età > 50 anni.

Tabella 24. Numero dei dipendenti che hanno lasciato il Gruppo, per gruppo di età, genere e area geografica. [GRI 401-1]

Dipendenti che 2022 2021 2020
hanno lasciato il
Gruppo
u.m. Uomo Donna Totale Uomo Donna Totale Uomo Donna Totale
Italia 279 45 324 252 34 286 172 25 197
età inferiore ai 30
anni
171 21 192 155 13 168 93 8 101
tra i 30 e i 50 anni 32 6 38 15 0 15 12 1 13
età superiore ai 50
anni
76 18 94 82 21 103 67 16 83
America 0 0 0 0 0 0 0 0 0
età inferiore ai 30
anni
0 0 0 0 0 0 0 0 0
tra i 30 e i 50 anni 0 0 0 0 0 0 0 0 0
età superiore ai 50
anni
0 0 0 0 0 0 0 0 0
Asia 1 0 1 0 1 1 0 0 0
età inferiore ai 30
anni
0 0 0 0 0 0 0 0 0
tra i 30 e i 50 anni 0 0 0 0 0 0 0 0 0
età superiore ai 50
anni
1 0 1 0 1 1 0 0 0
Altro - Europa 0 0 0 0 0 0 0 0 0
età inferiore ai 30
anni
0 0 0 0 0 0 0 0 0
tra i 30 e i 50 anni 0 0 0 0 0 0 0 0 0
età superiore ai 50
anni
0 0 0 0 0 0 0 0 0
Totale 280 45 325 252 35 287 172 25 197
età inferiore ai 30
anni
171 21 192 155 13 168 93 8 101
tra i 30 e i 50 anni 32 6 38 15 0 15 12 1 13
età superiore ai 50
anni
77 18 95 82 22 104 67 16 83

Nota: nel calcolo del numero di dipendenti che hanno lasciato il gruppo sono inclusi anche i dipendenti con contratto a tempo determinato pseudo pilot (192 per il 2022, 167 per il 2021 e 97 per il 2020).

Inoltre, nel corso del 2022, si sono registrati 43 passaggi infragruppo come segue:

In ENAV sono cessate 23 risorse per essere assunte in TS, nello specifico:

23 uomini di cui 0 uomini di età<30 anni, 6 uomini tra 30 e 50 anni e17 uomini di età > 50 anni.

In Techno Sky, sono cessate 20 risorse per essere assunte in ENAV, nello specifico:

2 donne di cui: 0 donne di età <30 anni; 1 donna di età compresa tra 30 e 50 anni; 1 donna di età >50 anni.

18 uomini di cui: 0 dipendenti <30 anni; 14 dipendenti tra 30 e 50; 4 dipendenti >50 anni.

Tabella 25. Tasso di turnover [GRI 401-1]

Tasso di turnover u.m. 2022 2021 2020
Uomo Donna Totale Uomo Donna Totale Uomo Donna Totale
Italia 8,37 5,28 7,74 7,7 4,09 6,97 5,2 3,0 4,8
America 0 0 0 0 0 0 0 0 0
Asia % 100 0 100 0 100 100 0 0 0
Altro - Europa 0 0 0 0 0 0 0 0 0
Totale 8,40 5,28 7,77 7,7 4,21 6,99 5,2 3,0 4,8

Tabella 26. Tasso di nuovi assunti [GRI 401-1]

Tasso di nuovi
assunti
u.m. 2022 2021 2020
Uomo Donna Totale Uomo Donna Totale Uomo Donna Totale
Italia 10,14 7,75 9,65 6,9 2,41 5,99 4,2 1,3 3,6
America 0 0 0 0 0 0 0 0 0
Asia % 0 0 0 0 0 0 0 0 0
Altro - Europa 0 0 0 0 0 0 0 0 0
Totale 10,14 7,75 9,65 6,9 2,4 5,99 4,2 1,3 3,6
Tabella 27. Numero di ore di formazione operativa aula ed e-learning suddivise per genere e categoria [GRI 404-1]
------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- -- --
Ore di
formazione
per genere e
livello
2022 2021 2020
u.m. Uomo Donna Totale Uomo Donna Totale Uomo Donna Totale
Dirigenti 0 0 0 3 0 3 0 0 0
Quadri 108 48 156 354 0 354 112 32 144
Impiegati Ore 112.031 13.950,5 125.981,5 105.577,5 8.223,5 113.801 96.586 3.092 99.678
Operai 140 0 140 200 0 200 363 0 363
Totale 112.279 13.998,5 126.277,5 106.134,5 8.223,5 114.358 97.061 3.124 100.185

Tabella 28. Numero di ore di formazione in aula ed e-learning suddivise per genere e categoria [GRI 404-1].

Ore
di
2022 2021
2020
formazione
per genere e
livello
u.m. Uomo Donne Totale Uomo Donne Totale Uomo Donne Totale
Dirigenti 277 21 298 772 16 788 995 38 1.033
Quadri 3.681 884 4.565 3.941 1.080 5.021 4.465 1.190 5.655
Impiegati Ore 17.745,5 6.460,5 24.206 22.517 5.886 28.403 15.306 6.231 21.537
Operai 144 0 144 299 0 299 146 0 146
Totale 21.847,5 7.365,5 29.213 27.529 6.982 34.511 20.912 7.459 28.371

Nota: per formazione si intende formazione manageriale specialistica, di legge e linguistica.

Tabella 29. Numero di ore di formazione in aula ed e-learning in materia di salute e sicurezza sul lavoro suddivise per genere e categoria [GRI 404-1].

Ore di
formazione
per genere e
livello
u.m. 2022 2021 2020
Uomo Donna Totale Uomo Donna Totale Uomo Donna Totale
Dirigenti 235 8 243 132 0 132 32 0 32
Quadri 2.367 374 2.741 670 46 716 448 52 500
Impiegati Ore 21.914 4.347 26.261 7.587 574 8.161 7.256 493 7.749
Operai 104 0 104 96 0 96 356 0 356
Totale 24.620 4.729 29.349 8.485 620 9.105 8.092 545 8.637

Tabella 30. Numero di ore di formazione ambientale in aula ed e-learning [GRI 404-1].

Ore di formazione
per genere e livello
u.m. 2022 2021 2020
Uomo Donna Totale Uomo Donna Totale Uomo Donna Totale
Dirigenti 0 0 0 0 0 0 45 8 53
Quadri 7 1 8 34 49 83 186 30 216
Impiegati Ore 339 48 387 169 28 197 928 108 1.036
Operai 0 0 0 0 0 0 10 0 10
Totale 346 49 395 203 77 280 1.169 146 1.315

Tabella 31. Ore medie di formazione. [GRI 404-1]

Ore di 2022 2021 2020
formazione
(aula ed e
learning)
u.m. Uomo Donna Totale Uomo Donna Totale Uomo Donna Totale
Numero totale
di ore di
formazione
erogate ai
dipendenti
Ore 159.093 26.142 185.235 142.351 15.904 158.255 116.578 10.986 127.564
Numero totale
di dipendenti
3.333 852 4.185 3.274 832 4.106 3.300 847 4.147
Ore medie di
formazione
erogate ai
dipendenti
Ore/N. 48 31 44 43 19 39 39 13 33
Numero totale
di ore di
formazione
erogate a
dirigenti
Ore 512 29 541 908 17 925 1.072 46 1.118
Numero totale
di dirigenti
48 3 51 46 4 50 51 5 56
Ore medie di
formazione
erogate a
dirigenti
Ore/N. 11 10 11 20 4 19 21 9 20
Numero totale
di ore di
formazione
erogate a
quadri
Ore 6.163 1.307 7.470 5.001 1.175 6.176 5.211 1.304 6.515
Numero totale
di quadri
347 63 410 351 61 412 355 62 417
Ore medie di
formazione
erogate a
quadri
Ore/N. 18 21 18 14 19 15 15 21 16
Numero totale
di ore di
formazione
erogate a
impiegati
Ore 152.030 24.806 176.836 135.847 14.713 150.559 120.076 9.924 130.022
Numero totale
di impiegati
2.911 786 3.697 2.842 767 3.609 2.853 780 3.633
Ore medie di
formazione
erogate a
impiegati
Ore/N. 52 32 48 48 19 42 42 12 35
Numero totale
di ore di
formazione
erogate a operai
Ore 388 0 388 595 0 595 875 0 875
Numero totale
di operai
27 0 27 35 0 35 41 0 41
Ore medie di
formazione
erogate a operai
Ore/N. 14 0 14 17 0 17 21 0 21

Tabella 32. Numero di ore di addestramento continuo suddivise per genere.

Ore di addestramento u.m. 2022 2021 2020
continuo per genere Uomo Donna Totale Uomo Donna Totale Uomo Donna Totale
Dipendenti Ore 45.802 7.109 52.911 53.172 6.572 59.744 67.618 8.358 75.976

Tabella 33. Numero di dipendenti coinvolti nell'addestramento continuo suddivisi per genere.

Numero
di
dipendenti
u.m. 2022 2021 2020
coinvolti per genere Uomo Donna Totale Uomo Donna Totale Uomo Donna Totale
Dipendenti 1.946 302 2.248 1.769 241 2.010 1.854 261 2.115

Tabella 34. Numero di ore di addestramento continuo unità operativa suddivise per genere.

Ore di addestramento u.m. 2022 2021 2020
unità
operativa
per
genere
Uomo Donna Totale Uomo Donna Totale Uomo Donna Totale
Dipendenti Ore 78.385 9.214 87.599 65.041 12.389 77.430 19.591 3.621 23.212

Tabella 35. Numero di dipendenti coinvolti in attività di addestramento continuo unità operativa suddivisi per genere.

Numero
di
dipendenti
u.m. 2022 2021 2020
coinvolti
per
genere
e
funzione
Uomo Donna Totale Uomo Donna Totale Uomo Donna Totale
Dipendenti 1.625 191 1.816 440 65 505 307 48 355

Tabella 36. Numero di contenziosi con i dipendenti.

Numero
di
contenziosi
pendenti
con
i
dipendenti
u.m. 2022 2021 2020
Numero di contenziosi con i dipendenti 40 48 51

Tabella 37. Numero di nuovi contenziosi con i dipendenti.

Numero di nuovi contenziosi con i dipendenti u.m. 2022 2021 2020
Numero di contenziosi con i dipendenti 6 11 13

Tabella 38. Percentuale di dipendenti coperti da accordi collettivi di contrattazione. [GRI 2-30]

Percentuale di dipendenti coperti da accordi
collettivi di contrattazione
u.m. 2022 2021 2020
Percentuale di dipendenti coperti da accordi
collettivi di contrattazione
% 100% 100% 99,95%

Nota: nel calcolo è escluso il personale Dirigente.

Tabella 39. Percentuale di dipendenti iscritti al sindacato.

Percentuale di dipendenti iscritti al sindacato u.m. 2022 2021 2020
Percentuale di dipendenti iscritti al sindacato % 61% 67% 68%

Nota: nel calcolo è escluso il personale Dirigente

Tabella 40. Numero di scioperi.

Numero di scioperi u.m. 2022 2021 2020
Numero di scioperi 8 16 6

Tabella 41. Numero di ore di sciopero.

Numero di ore di sciopero u.m. 2022 2021 2020
Numero di ore di sciopero N° ore 163 240 84

Tabella 42. Numero di infortuni sul lavoro registrabili, tassi di infortuni e numero di ore lavorate per i dipendenti [GRI 403-9]

Dipendenti u.m. 2022 2021 2020
Uomo Donna Totale Uomo Donna Totale Uomo Donna Totale
Totale infortuni sul
lavoro registrabili
3 2 5 6 1 7 10 2 12
Infortuni registrabili sul
lavoro (ad esclusione
degli infortuni con gravi
conseguenze)
3 2 5 6 1 7 8 2 10
Numero di infortuni sul
lavoro con gravi
conseguenze (ad
esclusione dei decessi)
0 0 0 0 0 0 2 0 2
Decessi a seguito di
infortuni sul lavoro
0 0 0 0 0 0 0 0 0
Numero di ore lavorate 4.893.064 1.144.149 6.037.213 4.752.198 1.158.156 5.910.354 4.321.669 1.091.212 5.412.881
tasso di decessi
risultanti da infortuni
sul lavoro
0 0 0 0 0 0 0 0 0
tasso di infortuni sul
lavoro con gravi
conseguenze
0 0 0 0 0 0 0,46 0 0,37
tasso di infortuni sul
lavoro registrabili
0,61 1,75 2,36 1,26 0,86 1,18 2,31 1,83 2,22

Nota: Le modalità di calcolo degli indici sono: Tasso di decessi risultanti da infortuni sul lavoro:(N° decessi / N° di ore lavorate) x 1.000.000; Tasso di infortuni sul lavoro con gravi conseguenze: (N° infortuni con gravi conseguenze / N° di ore lavorate) x 1.000.000; Tasso di infortuni sul lavoro registrabili: (N° totale infortuni sul lavoro registrabili / N° di ore lavorate) x 1.000.000.

Tra gli infortuni sul lavoro registrabili rendicontati sono inclusi anche quelli in itinere solo nel caso in cui il trasporto è stato organizzato dall'organizzazione.

Il totale delle ore lavorate dai non dipendenti del gruppo ENAV nel 2021 è stato stimato in 208.970 ore. Le categorie prese in considerazione per il calcolo delle ore stimate sono state le seguenti: servizi di manutenzione e certificazione, servizi di pulizie e servizio mensa, servizi postali e servizi di trasporto, in quanto ritenute significative in funzione dell'esposizione al rischio di infortunio sul lavoro e categorie presenti in maniera costante di anno in anno. Si segnala che nel febbraio 2021 è stato registrato dalla struttura Prevenzione e Protezione di Gruppo un episodio infortunistico di un lavoratore non dipendente, impegnato in una attività di cantiere per la fornitura ed installazione della nuova cabina sotto TWR dell'aeroporto di Alghero. Il tasso di infortunio sul lavoro registrabile è pari a 4,8.

Il totale delle ore lavorate dai non dipendenti del gruppo ENAV nel 2022 è stato stimato in 292.328 ore.

Le categorie prese in considerazione per il calcolo delle ore stimate per il 2022, sono state le medesime del 2021, con l'aggiunta delle seguenti: supporto ingegneristico, sistemisti, welcome service e tirocinanti.

Si segnala che nel 2022 sono stati registrati dalla struttura Prevenzione e Protezione di Gruppo due episodi infortunistici di due lavoratori non dipendenti, il primo impegnato in un'attività di cantiere nell'Aeroporto di Linate ed il secondo impegnato in servizi di pulizia. Il tasso di infortunio sul lavoro registrabile dei non dipendenti è pari a 6,84.

146

Tabella 43. Numero di ore di formazione esterna in aula erogate a soggetti terzi, suddivise per categoria di destinatario.

Ore di formazione per categoria u.m. 2022 2021 2020
Cliente Privato 0 6.664 4.380
Cliente Azienda Ore 17.575 0 0
Totale 17.575 6.664 4.380

Tabella 44. Numero di partecipanti esterni coinvolti in attività di formazione esterna in aula suddivisi per categoria di destinatario.

Numero di soggetti terzi coinvolti per categoria u.m. 2022 2021 2020
Cliente Privato 0 145 55
Cliente Azienda 295 0 0
Totale 295 145 55

Tabella 45. Risultati delle attività formative per lo sviluppo locale svolte nel 2022.

2022 2021 2020
Attività svolte Giorni di
presenza
Ospiti Giorni di
presenza
Ospiti Giorni di
presenza
Ospiti
Tirocini Formativi 3.132 19 1.818 25 171 42
Visite didattiche 41 1.100 0 0 0 0
Totale 3.173 1.119 1.818 25 171 42

Nota: Nel 2020 e nel 2021 le visite didattiche e il progetto intercultura sono stati sospesi a causa dell'emergenza sanitaria.

Tabella 46. Rapporto della retribuzione totale annua. [GRI 2-21]

2022 2021 2020
Rapporto fra la retribuzione totale annua della persona che riceve la
massima retribuzione e la retribuzione totale annua mediana di tutti i
dipendenti (esclusa la suddetta persona)
15,05 12,56 12,38
Rapporto fra l'aumento percentuale della retribuzione totale annua
della persona che riceve la massima retribuzione e l'aumento
percentuale mediano della retribuzione totale annua di tutti i
dipendenti (esclusa la suddetta persona)
4,72 0,57 3,40

Nota: La retribuzione totale annuale dei dipendenti è costituita dalla Retribuzione Annua Lorda (RAL) e dalle competenze accessorie come straordinari, Premio di Risultato, LTI e ulteriori indennità. La persona che riceve la massima retribuzione è l'Amministratore Delegato di ENAV S.p.A.

Tabella 47. Percentuale di dipendenti che ricevono una valutazione periodica delle performance e dello sviluppo professionale [404- 3]

2022 2021 2020
Uomini Donne Totale Uomini Donne Totale Uomini Donne Totale
Dirigenti 48 3 51 46 4 50 51 5 56
Numero di Quadri 347 63 410 351 61 412 355 62 417
dipendenti Impiegati 2.911 786 3.697 2.842 767 3.609 2.853 780 3.633
al 31/12 Operai 27 - 27 35 - 35 41 - 41
Totale 3.333 852 4.185 3.274 832 4.106 3.300 847 4.147
Dirigenti 46 3 49 43 4 47 46 4 50
Numero di
dipendenti
Quadri 69 9 78 - - - - - -
che hanno
ricevuto
una
valutazione
Impiegati 1.215 461 1.676 968 404 1.372 955 401 1.356
Operai - - - - -
-
- - -
Totale 1.330 473 1.803 1.011 408 1.419 1.001 405 1.406
Dirigenti 96% 100% 96% 93% 100% 94% 90% 80% 89%
% Totale Quadri 20%
14%
19% - -
-
- - -
Impiegati 42% 59% 45% 34% 53% 38% 33% 51% 37%
Operai - - - - - - - - -
Totale 40% 56% 43% 31% 49% 35% 30% 48% 34%

GOVERNANCE

Tabella 48. Numero totale degli individui all'interno degli organi di governo delle società36 suddivisi per gruppo di età e genere [GRI 405-1]

Componenti
degli organi di
2022 2021 2020
governo Uomini Donne Totale Uomini Donne Totale Uomini Donne Totale
(headcount) % % % % % % % % %
età inferiore ai
30 anni
0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
tra i 30 e i 50
anni
4 21 1 5 5 26 5 25 3 15 8 40 3 15 5 25 8 40
età superiore
ai
50 anni
8 42 6 32 14 74 8 40 4 20 12 60 9 45 3 15 12 60
Totale 12 63 7 37 19 100 13 65 7 35 20 100 12 60 8 40 20 100

36 Consiglio di Amministrazione al 31.12.2022 di ENAV, Techno Sky, IDS AirNav e D-Flight.

Tabella 49. Numero totale degli individui all'interno degli organi di controllo delle società37 suddivisi per gruppo di età e genere [GRI 405-1]

Componenti
degli organi di
2022 2021 2020
controllo Uomini Donne Totale Uomini Donne Totale Uomini Donne Totale
(headcount) % % % % % % % % %
età inferiore ai
30 anni
0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
tra i 30 e i 50
anni
0 0 0 0 0 0 0 0 2 17 2 17 0 0 3 25 3 25
età superiore
ai
50 anni
8 67 4 33 12 100 8 67 2 17 10 83 8 67 1 8 9 75
Totale 8 67 4 33 12 100 8 67 4 33 12 100 8 67 4 33 12 100

Tabella 50. Reportistica per Paese [GRI 207-4]

Giurisdizione fiscale di gruppo.

Dimensioni u.m. 2022 2021 2020
Numero di dipendenti N 4.185 4.106 4.147
Dati di natura fiscale u.m. 2022 2021 2020
Ricavi da vendite a terze parti 952.780.248 845.123.689 780.916.323
Ricavi da operazioni infragruppo con
altre giurisdizioni fiscali
270.138 306.418 459.163
Utili/perdite ante imposte 147.781.945 104.839.979 79.924.758
Attività
materiali
diverse
da
disponibilità liquide e equivalenti
2.414.606.300 2.368.554.293 2.087.275.743
Imposte sul reddito definite sulla base
del criterio di cassa
39.532.966 15.350.978 37.388.520
Imposte sul reddito delle società
maturate sugli utili/perdite
44.633.100 29.189.049 22.502.453

Nota: Si segnala che nel 2022, è stata aggiornata la metodologia di calcolo Giurisdizione fiscale di gruppo per cui il valore degli Utili/perdite ante imposte deriva dal consolidato.

37 Collegio sindacale al 31.12.2022 di ENAV, Techno Sky, IDS AirNav e D-Flight.

Giurisdizione fiscale Italia, con dati relativi alle seguenti entità ENAV S.p.A. - Techno Sky S.r.l. - IDS AirNav S.r.l. e D-Flight S.r.l. le cui attività principali riguardano "Controllo traffico aereo/Mercato regolamentato, manutenzione sistemi ATC, vendita mercato non regolamentato e controllo traffico UAV"

Dimensioni u.m. 2022 2021 2020
Numero di dipendenti N 4.185 4.105 4.145
Dati di natura fiscale u.m. 2022 2021 2020
ricavi da vendite a terze parti 952.431.844 844.051.944 778.224.700
ricavi da operazioni infragruppo con
altre giurisdizioni fiscali
270.138 306.418 459.163
utili/perdite ante imposte 147.616.151 104.697.323 79.011.601
attività
materiali
diverse
da
disponibilità liquide e equivalenti
2.346.675.520 2.306.012.830 2.031.761.584
imposte sul reddito definite sulla
base del criterio di cassa
39.567.685 15.253.362 37.195.978
imposte sul reddito delle società
maturate sugli utili/perdite
44.631.222 29.130.169 22.226.547

Giurisdizione fiscale Malesia, con dati relativi alla seguente entità ENAV Asia Pacific Sdn Bhd, le cui attività principali riguardano "vendita mercato non regolamentato"

Dimensioni u.m. 2022 2021 2020
Numero di dipendenti N 0 1 2
Dati di natura fiscale u.m. 2022 2021 2020
ricavi da vendite a terze parti 348.404 1.071.745 2.690.778
ricavi da operazioni infragruppo con
altre giurisdizioni fiscali
0 0 0
utili/perdite ante imposte 3.205 198.662 991.945
attività
materiali
diverse
da
disponibilità liquide e equivalenti
638.946 685.409 890.751
imposte sul reddito definite sulla base
del criterio di cassa
34.719 97.616 192.542
imposte sul reddito delle società
maturate sugli utili/perdite
1.878 58.880 275.906

Giurisdizione fiscale USA, con dati relativi alla seguente entità Enav North Atlantic LLC, le cui attività principali riguardano "holding di partecipazione"

Dimensioni u.m. 2022 2021 2020
Numero di dipendenti N 0 0 0
Dati di natura fiscale u.m. 2022 2021 2020
ricavi da vendite a terze parti 0 0 845
ricavi da operazioni infragruppo con
altre giurisdizioni fiscali
0 0 0
utili/perdite ante imposte -91.488 -56.006 -78.788
attività materiali diverse da
disponibilità liquide e equivalenti
67.291.834 61.856.054 54.623.408
imposte sul reddito definite sulla base
del criterio di cassa
0 0 0
imposte sul reddito delle società
maturate sugli utili/perdite
0 0 0

Tabella 51. Periodo medio di pagamento dei fornitori.

Numero di giorni per pagamento fornitori (ENAV) u.m. 2022 2021 2020
Periodo medio di pagamento dei fornitori 63 84,5 70,7
Anticipo (ritardo) medio rispetto alle condizioni contrattuali Giorni -34 -93,73 51,6
Numero di giorni per pagamento fornitori (Techno Sky) u.m. 2022 2021 2020
Periodo medio di pagamento dei fornitori 39 40 40
Anticipo (ritardo) medio rispetto alle condizioni contrattuali Giorni -46 40,4 23,4
Numero di giorni per pagamento fornitori (ENAV Asia Pacific) u.m. 2022 2021 2020
Periodo medio di pagamento dei fornitori 5 5 5
Anticipo (ritardo) medio rispetto alle condizioni contrattuali Giorni 0 0 0
Numero di giorni per pagamento fornitori (IDS AirNav) u.m. 2022 2021 2020
Periodo medio di pagamento dei fornitori 42 23,6 27,3
Anticipo (ritardo) medio rispetto alle condizioni contrattuali Giorni -17 - 22 34,9
Numero di giorni per pagamento fornitori (D-Flight) u.m. 2022 2021 2020
Periodo medio di pagamento dei fornitori Giorni 90 60 60
Anticipo (ritardo) medio rispetto alle condizioni contrattuali 30 40 24

Tabella 52. Impatti sociali negativi nella catena di fornitura e azioni intraprese. [GRI 414-2]

Impatti sociali negativi nella catena di fornitura e azioni intraprese
Tipologia di valutazione Unità di
misura
2022 2021 2020
N.
Numero di fornitori valutati relativamente agli impatti sociali 804 720 727
Numero di fornitori identificati come aventi significativi impatti sociali negativi,
potenziali ed effettivi
0 0 0
Percentuale di fornitori identificati come aventi significativi impatti sociali negativi,
potenziali ed effettivi, con i quali sono stati concordati miglioramenti in seguito alla
valutazione
0,00% 0,00% 0,00%
Percentuale di fornitori identificati come aventi significativi impatti sociali negativi,
potenziali ed effettivi, con i quali i rapporti sono stati interrotti in seguito alla
valutazione, e il motivo
% 0,00% 0,00% 0,00%

Nota: I valori rendicontati si riferiscono ai fornitori delle società ENAV, Techno Sky e D-Flight, in quanto soggette al Codice dei Contratti Pubblici D.Lgs. 50/2016, tramite il quale viene effettuata la valutazione in oggetto. Le restanti società non sono invece soggette al suddetto Codice e, pertanto, non effettuano questo tipo di valutazione.

Tabella 53. Struttura e composizione della governance [GRI 2-9]

Struttura e composizione della governance di ENAV

2020
Consiglio di Amministrazione
Nomi e Cognomi Genere Consigliere
esecutivo
Consigliere
indipendente
Durata del
mandato
dell'organo
di governo
Numero di altri
incarichi e
impegni
significativi
ricoperti da
ciascun
membro
Natura di tali
impegni
Appartenenza a
gruppi sociali
sottorappresenta
ti
Rappresentazio
ne degli
stakeholders
Competenze
rilevanti per gli
impatti
dell'organizzazio
ne
Consigliere 1 DONNA NO SI 3 0 NA NO NO SI
Consigliere 2 UOMO SI NO 3 1 Presidente NO NO SI
Consigliere 3 DONNA NO SI 3 1 Consigliere NO NO SI
Consigliere 4 DONNA NO NO 3 0 NA NO NO SI
Consigliere 5 UOMO NO SI 3 0 NA NO NO SI
Consigliere 6 UOMO NO SI 3 0 NA NO NO SI
Consigliere 7 UOMO NO SI 3 1 Presidente Collegio
Sindacale
NO NO SI
Consigliere 8 DONNA NO SI 3 2 Consigliere NO NO SI
Consigliere 9 UOMO NO SI 3 1 Consigliere NO NO SI
2021
Consiglio di Amministrazione
Nomi e Cognomi Genere Consigliere
esecutivo
Consigliere
indipendente
Durata del
mandato
dell'organo
di
governo
Numero di altri
incarichi e
impegni
significativi
ricoperti da
ciascun
membro
Natura di tali
impegni
Appartenenza a
gruppi sociali
sottorappresenta
ti
Rappresentazio
ne degli
stakeholders
Competenze
rilevanti per gli
impatti
dell'organizzazio
ne
Consigliere 1 DONNA NO SI 3 0 NA NO NO SI
Consigliere 2 UOMO SI NO 3 0 NA NO NO SI
Consigliere 3 DONNA NO SI 3 1 Consigliere NO NO SI
Consigliere 4 DONNA NO NO 3 0 NA NO NO SI
Consigliere 5 UOMO NO SI 3 0 NA NO NO SI
Consigliere 6 UOMO NO SI 3 0 NA NO NO SI
Consigliere 7 UOMO NO SI 3 1 Presidente
Collegio
Sindacale
NO NO SI
Consigliere 8 DONNA NO SI 3 2 Consigliere NO NO SI
Consigliere 9 UOMO NO SI 3 0 NA NO NO SI
2022
Consiglio di Amministrazione
Nomi e Cognomi Genere Consigliere
esecutivo
Consigliere
indipendente
Durata del
mandato
dell'organo
di
governo
Numero di altri
incarichi e
impegni
significativi
ricoperti da
ciascun
membro
Natura di tali
impegni
Appartenenza a
gruppi
sociali
sottorappres
enta
ti
Rappresentazio
ne degli
stakeholders
Competenze
rilevanti per gli
impatti
dell'organizzazio
ne
Consigliere 1 Donne NO SI 3 1 Consigliere CdA NO NO
Consigliere 2 Uomini SI NO 3 0 - NO NO
Consigliere 3 Donne NO SI 3 1 Consigliere CdA NO NO
Consigliere 4 Donne NO NO 3 0 - NO NO
Consigliere 5 Uomini NO SI 3 0 - NO NO
Consigliere 6 Uomini NO SI 3 0 - NO NO
Consigliere 7 Uomini NO SI 3 1 Presidente del
Collegio
Sindacale
NO NO
Consigliere 8 Donne NO SI 3 2 Consigliere CdA NO NO
Consigliere 9 Uomini NO SI 3 1 Consigliere CdA NO NO
2020 – 2021 - 2022
Comitato Controllo e Rischi e Parti Correlate
Nomi e Cognomi Genere Consigliere
esecutivo
Consigliere
indipendente
Durata del
mandato
dell'organo
di
governo
Numero di altri
incarichi e
impegni
significativi
ricoperti
da
ciascun
membro
Natura di tali
impegni
Appartenenza a
gruppi sociali
sottorappresenta
ti
Rappresentazio
ne degli
stakeholders
Competenze
rilevanti per gli
impatti
dell'organizzazio
ne
Consigliere 1 UOMO NO SI 3 1 Presidente Collegio
Sindacale
NO NO SI
Consigliere 2 DONNA NO NO 3 0 NA NO NO SI
Consigliere 3 UOMO NO SI 3 0 NA NO NO SI
2020 – 2021 - 2022
Comitato Remunerazioni e Nomine
Nomi e Cognomi Genere Consigliere
esecutivo
Consigliere
indipendente
Durata del
mandato
dell'organo
di
governo
Numero di altri
incarichi e
impegni
significativi
ricoperti da
ciascun
membro
Natura di tali
impegni
Appartenenza a
gruppi
sociali
sottorappres
enta
ti
Rappresentazio
ne degli
stakeholders
Competenze
rilevanti per gli
impatti
dell'organizzazi
o
ne
Consigliere 1 UOMO NO SI 3 0 NA NO NO SI
Consigliere 2 DONNA NO NO 3 0 NA NO NO SI
Consigliere 3 DONNA NO SI 3 1 Presidente
Collegio
Sindacale
NO NO SI
2020 – 2021 - 2022
Comitato Sostenibilità
Consigliere 1 UOMO NO SI 3 1 Consigliere NO NO Si
Consigliere 2 DONNA NO SI 3 1 Consigliere NO NO Si
Consigliere 3 DONNA NO SI 3 2 Consigliere NO NO SI

Struttura e composizione della governance di Techno Sky.

2020
Consiglio di Amministrazione
Nomi e Cognomi Genere Consigliere
esecutivo
Consigliere
indipendente
Durata del
mandato
dell'organo
di
governo
(anni)
Numero di altri
incarichi e
impegni
significativi
ricoperti da
ciascun
membro
Natura di tali
impegni
Appartenenza a
gruppi
sociali
sottorappres
enta
ti
Rappresentazio
ne degli
stakeholders
Competenze
rilevanti per
gli
impatti
dell'organizza
zio
ne
Consigliere 1 UOMO SI NO 3 NO NO SI
Consigliere 2 DONNA NO NO 3 NO NO SI
Consigliere 3 UOMO NO NO 3 NO NO SI
2021
Consiglio di Amministrazione
Nomi e Cognomi Genere Consigliere
esecutivo
Consigliere
indipendente
Durata del
mandato
dell'organo
di
governo
(anni)
Numero di altri
incarichi e
impegni
significativi
ricoperti da
ciascun
membro
Natura di tali
impegni
Appartenenza a
gruppi
sociali
sottorappres
enta
ti
Rappresentazio
ne degli
stakeholders
Competenze
rilevanti per
gli
impatti
dell'organizza
zio
ne
Consigliere 1 UOMO SI NO 3 NO NO SI
Consigliere 2 DONNA NO NO 3 NO NO SI
Consigliere 3 UOMO NO NO 3 NO NO SI
2022
Consiglio di Amministrazione
Nomi e Cognomi Genere Consigliere
esecutivo
Consigliere
indipendente
Durata del
mandato
dell'organo
di
governo
(anni)
Numero di altri
incarichi e
impegni
significativi
ricoperti da
ciascun
membro
Natura di tali
impegni
Appartenenza a
gruppi
sociali
sottorappres
enta
ti
Rappresentazio
ne degli
stakeholders
Competenze
rilevanti per
gli
impatti
dell'organizza
zio
ne
Consigliere 1 Uomini SI 3 NO NO
Consigliere 2 Donne NO 3 NO NO
Consigliere 3 Uomini NO 3 NO NO

Struttura e composizione della governance di IDS AirNav.

2020
Consiglio di Amministrazione
Nomi e Cognomi Genere Consigliere
esecutivo
Consigliere
indipendente
Durata del
mandato
dell'organo
di
governo
(anni)
Numero di altri
incarichi e
impegni
significativi
ricoperti da
ciascun
membro
Natura di tali
impegni
Appartenenza a
gruppi
sociali
sottorappres
enta
ti
Rappresentazio
ne degli
stakeholders
Competenze
rilevanti per
gli
impatti
dell'organizza
zio
ne
Consigliere 1 UOMO SI NO 3 NO NO SI
Consigliere 2 DONNA NO NO 3 NO NO SI
Consigliere 3 UOMO NO NO 3 NO NO SI
2021
Consiglio di Amministrazione
Nomi e Cognomi Genere Consigliere
esecutivo
Consigliere
indipendente
Durata del
mandato
dell'organo
di
governo
(anni)
Numero di altri
incarichi e
impegni
significativi
ricoperti da
ciascun
membro
Natura di tali
impegni
Appartenenza a
gruppi
sociali
sottorappres
enta
ti
Rappresentazio
ne degli
stakeholders
Competenze
rilevanti per
gli
impatti
dell'organizza
zio
ne
Consigliere 1 UOMO SI NO 3 NO NO SI
Consigliere 2 DONNA NO NO 3 NO NO SI
Consigliere 3 UOMO NO NO 3 NO NO SI
2022
Consiglio di Amministrazione
Nomi e Cognomi Genere Consigliere
esecutivo
Consigliere
indipendente
Durata del
mandato
dell'organo
di
governo
(anni)
Numero di altri
incarichi e
impegni
significativi
ricoperti da
ciascun
membro
Natura di tali
impegni
Appartenenza a
gruppi
sociali
sottorappres
enta
ti
Rappresentazio
ne degli
stakeholders
Competenze
rilevanti per
gli
impatti
dell'organizza
zio
ne
Consigliere 1 Uomini SI 3 NO NO
Consigliere 2 Uomini NO 3 NO NO
Consigliere 3 Donne NO 3 NO NO

Tabella 54. Conformità a leggi e regolamenti nel periodo di rendicontazione. [GRI 2-27]

Casi significativi di non conformità a leggi e regolamenti nel periodo di rendicontazione
2022 2021 2020
Casi per i quali sono state inflitte multe n. 0 1 0
Casi per i quali sono state sostenute
sanzioni non pecuniarie
0 0 0
Ammende per i casi di non conformità a leggi e regolamenti che sono stati pagati durante il periodo di rendicontazione e una
ripartizione di tale totale
2022 2021 2020
Sanzioni per non conformità a leggi verificatisi nel n. 0 1 0
corrente periodo di rendicontazione 0 146.095 0
Sanzioni per non conformità a leggi verificatisi nei
precedenti periodi di rendicontazione
n. 0 0 0
0 0 0

Nota: Per sanzioni monetarie significative si intendono quelle superiori ai 20.000 €.

Tabella 55: Benefici per i dipendenti a tempo pieno che non sono disponibili per i dipendenti a tempo determinato o part-time [401- 2]

2022 2021 2020
Assicurazione sulla vita SI SI SI
Assistenza sanitaria SI SI SI
Copertura assicurativa in caso di disabilità e invalidità SI SI SI
Congedo parentale SI SI SI
Contributi pensionistici SI SI SI
Partecipazione azionaria NO NO NO

Note: L'assicurazione sulla vita è prevista solo per la categoria professionale dei Dirigenti.

L'indicatore fa riferimento all'intero Gruppo ENAV.

Allegato 2 – GRI Content Index e tabelle di correlazione

Aspetto
D.Lgs.
254/2016
Nr. Tema materiale Aspetto GRI
1 Qualità del servizio
2 Gestione responsabile dei fornitori GRI 414: Supplier Social Assessment
Società 3 Relazione con enti, istituzioni e
associazioni di settore
GRI 2-28: Membership associations
4 Safety GRI 416: Customer Health and Safety
GRI 404: Training and Education
5 Security
6 Innovazione tecnologica e
digitalizzazione
7 Adeguatezza, valorizzazione e
sviluppo del capitale umano
GRI 404: Training and education
Personale38 8 Diversità e inclusione GRI 401: Employment
GRI 405: Diversity and equal opportunity
GRI 406: Non-discrimination
9 Welfare aziendale GRI 401: Employment
GRI 402: Labor/management relations
10 Salute e sicurezza nei luoghi di
lavoro
GRI 403: Occupational Health and Safety
Corruzione 11 Governance e integrità aziendale GRI 205: Anti-corruption
12 Creazione di valore economico
finanziario
GRI 201: Economic performance
GRI 207: Tax
Ambiente 39 13 Consumi energetici e Climate
change
GRI 302: Energy
GRI 305: Emissions
14 Emissioni elettromagnetiche GRI 413: Local communities

Tabella: Aspetti del D.Lgs. 254/2016, temi materiali e aspetti GRI

38 Relativamente all'ambito "Personale", si precisa che i dati di D-Flight non sono separatamente dettagliati in quanto la Società ha 7 dipendenti distaccati assunti da ENAV, Techno Sky e IDS AirNav, che si aggiungono a 3 dipendenti distaccati assunti da Telespazio S.p.A./Leonardo S.p.A.

39 Relativamente all'aspetto "Ambiente", ENAV Asia Pacific, in virtù delle caratteristiche dell'azienda (1 ufficio) non è considerata rilevante ai fini degli impatti ambientali. Si precisa che i dipendenti distaccati di D-Flight operano all'interno della sede Techno Sky.

Aspetto
D.Lgs.
254/2016
Nr. Tema materiale Aspetto GRI
15 Gestione dei rifiuti GRI 306: Waste
Diritti 16 Gestione responsabile dei fornitori GRI 414: Supplier Social Assessment
Umani40 17 Diversità e inclusione GRI 406: Non-discrimination

40 Riguardo all'aspetto "Diritti umani" il tema viene trattato trasversalmente nell'ambito di altri temi materiali.

Tabella: GRI Content Index

Statement of use ENAV S.p.A ha presentato una rendicontazione in conformità ai
GRI Standards per il periodo 01.01.2022-31.12.2022
GRI 1 used GRI 1: Foundation 2021
Applicable GRI Sector Standard(s) Non applicabile
GRI
STANDARDS
Disclosure Reference page Omission
Require
ment(s)
Omitted
Reason Explanation
General Disclosure
2-1 Dettagli organizzativi 6 - 7; 62
ENAV ha sede legale a
Roma in via Salaria 716
GRI 2: General 2-2 Entità incluse nella
rendicontazione di sostenibilità
dell'organizzazione
7
Disclosures 2-3 Periodo di rendicontazione,
frequenza e punto di contatto
La frequenza di reporting
è annuale. Per
informazioni o commenti
al presente documento è
possibile inviare una
richiesta a
[email protected]
2-4 Revisione delle informazioni 177
2-5 Assurance esterna 179
2-6 Attività, catena del valore e
altri rapporti di business
8 – 11; 125 - 127
2-7 Dipendenti 136 - 137
2-8 Lavoratori non dipendenti 137
2-9 Struttura e composizione della
governance
96 – 101; 152 - 155
2-10 Nomina e selezione del
massimo organo di governo
102
2-11 Presidente del massimo
organo di governo
Il Presidente non è un
alto dirigente della
Società.
2-12 Ruolo del massimo organo di
governo nel controllo della
gestione degli impatti
98 - 101; 103 - 107
Omission
GRI
STANDARDS
Disclosure Reference page Require
ment(s)
Omitted
Reason Explanation
2-13 Delega di responsabilità per
la gestione di impatti
103 - 106
2-14 Ruolo del massimo organo di
governo nella rendicontazione di
sostenibilità
14 -15; 96 - 98; 103 -
107
2-15 Conflitti d'interesse 107 - 109
2-16 Comunicazione delle criticità 103 - 113
2-17 Conoscenze collettive del
massimo organo di governo
106 - 109
2-18 Valutazione della
performance del massimo organo
di governo
106 - 107
2-19 Norme riguardanti le
remunerazioni
121 - 123
2-20 Procedura di determinazione
della retribuzione
121 - 123
2-21 Rapporto di retribuzione
totale annuale
147
2-22 Dichiarazione sulla strategia
di sviluppo sostenibile
4 -5
2-23 Impegno in termini di policy 108 - 113
2-24 Integrazione degli impegni in
termini di policy
108 - 113
2-25 Processi volti a rimediare
impatti negativi
108 - 113
2-26 Meccanismi per richiedere
chiarimenti e sollevare
preoccupazioni
108 - 113
2-27 Conformità a leggi e
regolamenti
156
2-28 Appartenenza ad
associazioni
63 - 69
2-29 Approccio al coinvolgimento
degli stakeholder
58 - 59
2-30 Contratti collettivi 145
Temi materiali
GRI
STANDARDS
Reference page Omission
Disclosure Require
ment(s)
Omitted
Reason Explanation
GRI 3: Material
Topics
3-1 Processo di determinazione
dei temi materiali
175 - 176
3-2 Elenco di temi materiali 175 - 176
Performance economiche
GRI 3: Material
Topics
3-3 Gestione dei temi materiali 25 – 26; 175 - 176
GRI 201:
Performance
economiche
2016
201-1 Valore economico
direttamente generato e
distribuito
26
Anticorruzione
GRI 3: Material
Topics
3-3 Gestione dei temi materiali 108 - 113; 175- 176
GRI 205:
Anticorruzione
2016
205-1 Operazioni valutate per i
rischi legati alla corruzione
Nel triennio 2020 - 2022 i
rischi legati alla corruzione
sono
stati
valutati
nell'ambito del processo di
risk assessment nel 100%
dei processi.
205-3 Episodi di corruzione
accertati e azioni intraprese
Dalle
analisi
e
dagli
approfondimenti condotti
non sono state accertate
nel triennio (2020-2022)
casistiche di atti corruttivi
(attivi/passivi).
Imposte
GRI 3: Material
Topics
3-3 Gestione dei temi materiali 114 – 118; 124; 175 -
176
GRI 207:
Imposte 2019
207-1 Approccio alla fiscalità 124
207-2 Governance fiscale,
controllo e gestione del rischio
114 - 118; 124
207-3 Coinvolgimento degli
stakeholder e gestione delle
preoccupazioni in materia fiscale
124
207-4 Reportistica per Paese 148 - 150
Energia
Disclosure Reference page Omission
GRI
STANDARDS
Require
ment(s)
Omitted
Reason Explanation
GRI 3: Material
Topics
3-3 Gestione dei temi materiali 37 - 38; 175- 176
GRI 302: 302-1 Consumo di energia interno
all'organizzazione
37 – 38; 130
Energia 2016 302-3 Intensità energetica 131
Emissioni
GRI 3: Material
Topics
3-3 Gestione dei temi materiali 29-31; 35-41; 116; 118-
120; 175 - 176
GRI 305:
Emissioni 2016
305-1 Emissioni di gas a effetto
serra (GHG) dirette (Scope 1)
29-31; 35-41; 131
305-2 Emissioni di gas a effetto
serra (GHG) indirette da consumi
energetici (Scope 2)
29-31; 35-41; 131
305-3 Altre emissioni di gas a
effetto serra (GHG) indirette
(Scope 3)
29-31; 35-41; 132
305-4 Intensità delle emissioni di
gas a effetto serra (GHG)
132
305-5 Riduzione delle emissioni di
GHG
133
Rifiuti
GRI 3: Material
Topics
3-3 Gestione dei temi materiali 29 -31; 44; 175 - 176
306-1 Generazione di rifiuti e
impatti significativi correlati ai
rifiuti
44
GRI 306: Rifiuti 306-2 Gestione degli impatti
significativi correlati ai rifiuti
44
2020 306-3 Rifiuti generati 44; 133
306-4 Rifiuti non conferiti in
discarica
44; 133 - 134
306-5 Rifiuti conferiti in discarica 44; 133 - 134
Occupazione
GRI 3: Material
Topics
3-3 Gestione dei temi materiali 71 – 72; 76 – 79; 175 -
176
Disclosure Reference page Omission
GRI
STANDARDS
Require
ment(s)
Omitted
Reason Explanation
GRI 401
Occupazione
2016
401-1 Nuove assunzioni e
turnover
139 - 141
401-2 Benefit previsti per i
dipendenti a tempo pieno, ma
non per i dipendenti part-time o
con contratto a tempo
determinato
87 - 90; 155
Relazioni tra lavoratori e management
GRI 3: Material
Topics
3-3 Gestione dei temi materiali 71 – 72; 76 – 79; 93 -
94; 175 - 176
GRI 402:
Relazioni tra
lavoratori e
management
2016
402-1 Periodo minimo di
preavviso per cambiamenti
operativi
Con riferimento ai
cambiamenti organizzativi
e il relativo periodo
minimo di preavviso,
ciascun paese del Gruppo
rispetta le normative
locali di riferimento in tale
ambito.
Nello specifico:
- per ENAV i cambiamenti
organizzativi significativi
vengono comunicati nel
rispetto dell'autonomia e
della responsabilità
dell'Azienda così come
disciplinato dall'art.7
"diritti di informazione"
del CCNL. Tali
comunicazioni vengono
effettuate con congruo
preavviso;
- per Techno Sky ed IDS le
comunicazioni in merito ai
cambiamenti organizzativi
vengono effettuate
secondo le previsioni di
legge e/o contratti
collettivi e/o accordi
sindacali. Il periodo di
preavviso per le
comunicazioni viene
effettata secondo le
previsioni di legge e/o
contratti collettivi e/o
accordi sindacali.
Omission
GRI
STANDARDS
Disclosure Reference page Require
ment(s)
Omitted
Reason Explanation
Salute e sicurezza sul lavoro
GRI 3: Material
Topics
3-3 Gestione dei temi materiali 91 - 92; 175 - 176
403-1 Sistema di gestione della
salute e sicurezza sul lavoro
91 - 92; 167 - 169
403-2 Identificazione dei pericoli,
valutazione dei rischi e indagini
sugli incidenti
114 – 118
403-3 Servizi di medicina del
lavoro
91 - 92
GRI 403: Salute
e sicurezza sul
lavoro 2018
403-4 Partecipazione e
consultazione dei lavoratori e
comunicazione in materia di
salute e sicurezza sul lavoro
91 - 92
403-5 Formazione dei lavoratori in
materia di salute e sicurezza sul
lavoro
91 - 92
403-6 Promozione della salute dei
lavoratori
91 - 92
403-7 Prevenzione e mitigazione
degli impatti in materia di salute e
sicurezza sul lavoro all'interno
delle relazioni commerciali
91 - 92
403-9 Infortuni sul lavoro 146
403-10 Malattie professionali Nel triennio 2020 – 2022
non si sono verificati casi
di malattia professionale
all'interno del Gruppo
ENAV.
Formazione e istruzione
GRI 3: Material
Topics
3-3 Gestione dei temi materiali 79 - 86; 175 - 176
GRI 404:
Formazione e
istruzione 2016
404-1 Ore medie di formazione
annua per dipendente
141 - 144
404-2 Programmi di
aggiornamento delle competenze
dei dipendenti e di assistenza
nella transizione
79 - 86
Omission
GRI
STANDARDS
Disclosure
Reference page
Require
ment(s)
Omitted
Reason Explanation
404-3 Percentuale di dipendenti
che ricevono periodicamente
valutazioni delle loro performance
e dello sviluppo professionale
148
Diversità e pari opportunità
GRI 3: Material
Topics
3-3 Gestione dei temi materiali 73 - 75; 175 - 176
GRI 405:
Diversità e pari
opportunità
2016
405-1 Diversità negli organi di
governo e tra i dipendenti
138; 148 - 149
Non discriminazione
GRI 3: Material
Topics
3-3 Gestione dei temi materiali 73 - 75; 175 - 176
GRI 406: Non
discriminazione
2016
406-1 Episodi di discriminazione e
misure correttive adottate
Nel triennio 2020 – 2022
non si sono verificati
episodi di discriminazione
all'interno del Gruppo
ENAV.
Comunità locali
GRI 3: Material
Topics
3-3 Gestione dei temi materiali 43; 175 - 176
GRI 413:
Comunità locali
2016
413- 2 Attività con impatti
negativi, potenziali e attuali
significativi sulle comunità locali
43
Valutazione sociale dei fornitori
GRI 3: Material
Topics
3-3 Gestione dei temi materiali 125 - 126; 175 - 176
GRI 414:
Valutazione
sociale dei
fornitori
414-2 Impatti sociali negativi sulla
catena di fornitura e azioni
intraprese
152
Salute e sicurezza dei clienti
GRI 3: Material
Topics
3-3 Gestione dei temi materiali 12 – 13; 128 - 129; 175 -
176
GRI 416: Salute
e sicurezza dei
clienti 2016
416-1 Valutazione degli impatti
sulla salute e sulla sicurezza per
categorie di prodotto e servizi
La totalità delle attività
svolte da ENAV e Techno
Sky. Tale indicatore non è
applicabile ad IDS AirNav
Disclosure Reference page Omission
GRI
STANDARDS
Require
ment(s)
Omitted
Reason Explanation
e D-Flight in quanto le
caratteristiche dei
prodotti e dei servizi
offerti per loro natura non
impattano sulla Salute e
Sicurezza del Cliente.
Security
GRI 3: Material
Topics
3-3 Gestione dei temi materiali 128 - 129; 175 - 176
Innovazione tecnologica e digitalizzazione
GRI 3: Material
Topics
3-3 Gestione dei temi materiali 45 - 48; 175 - 176
Qualità del servizio
GRI 3: Material
Topics
3-3 Gestione dei temi materiali 45 - 48; 51 - 56; 128 - 129;
175 - 176

Tabella: Raccomandazioni TCFD (Task Force on Climate-related Financial Disclosure)

Area tematica Raccomandazione TCFD Disclosure Pagina
Governance ▪ Descrivere la supervisione del Consiglio di
Amministrazione sui rischi e le opportunità
legati al clima
Governance – Ruolo del Consiglio di
Amministrazione nella gestione degli impatti
103
▪ Descrivere il ruolo della dirigenza nella
valutazione e nella gestione dei rischi e delle
opportunità legati al clima
Governance – Ruolo del Consiglio di
Amministrazione nella gestione degli impatti
103
Strategia ▪ Descrivere i rischi e le opportunità legati al
clima che l'azienda ha individuato nel breve,
medio e lungo termine
Governance – Possibili impatti del climate change
sul core business
118 - 120
▪ Descrivere l'impatto dei rischi e delle
opportunità legati al clima sulle attività, sulla
strategia e sulla pianificazione finanziaria
dell'azienda
Governance – Possibili impatti del climate change
sul core business
118 - 120
▪ Descrivere la resilienza della strategia
dell'azienda, prendendo in considerazione
diversi scenari legati al clima, incluso uno
scenario di aumento delle temperature di 2
°C o meno
Governance – Possibili impatti del climate change
sul core business
118 - 120
Gestione dei
rischi
▪ Descrivere
i
processi
attuati
dall'organizzazione
per
identificare
e
valutare i rischi legati al cambiamento
climatico
Governance – Gestione dei rischi e delle
opportunità, Possibili impatti del climate change
sul business
114 - 120
▪ Descrivere
i
processi
attuati
dell'organizzazione per la gestione dei rischi
legati al cambiamento climatico
Governance – Gestione dei rischi e delle
opportunità, Possibili impatti del climate change
sul business
114 - 120
▪ Descrivere come i processi per identificare,
valutare
e
gestire
i
rischi
legati
al
cambiamento climatico sono integrati nella
gestione complessiva del rischio dell'azienda
Governance – Gestione dei rischi e delle
opportunità, Possibili impatti del climate change
sul business
114 - 120
Metriche e
obiettivi
▪ Divulgare le metriche utilizzate dall'azienda
per valutare i rischi e le opportunità legati al
cambiamento climatico in linea con la sua
strategia e il processo di gestione del rischio
Planet – L'impegno per la decarbonizzazione
delle attività del Gruppo
Governance – Possibili impatti del climate change
sul core business
32; 118 -
120
▪ Divulgare le emissioni di gas a effetto serra
(GHG) di Scope 1, Scope 2 e, se del caso,
Scope 3 e i relativi rischi
Planet – L'impegno per la decarbonizzazione
delle attività del Gruppo
32
▪ Descrivere gli obiettivi utilizzati dall'azienda
per gestire i rischi e le opportunità legati al
clima e le performance rispetto a tali
obiettivi
Planet – L'impegno per la decarbonizzazione
delle attività del Gruppo
Il Piano di Sostenibilità 2021-2024
32; 170

Allegato 3 – Sistemi di Gestione, Certificazioni e Attestazioni del Gruppo ENAV

Sistemi di Gestione del Gruppo ENAV:

  • Sistema di Gestione per la Qualità di ENAV (197 documenti tra procedure, linee guida e istruzioni operative)
  • Sistema di Gestione per la Qualità di Techno Sky (107 documenti tra procedure, linee guida e istruzioni operative)
  • Sistema di Gestione della Salute e Sicurezza sul Lavoro del Gruppo ENAV (20 documenti tra procedure e istruzioni operative)
  • Sistema di Gestione per la Prevenzione della Corruzione di ENAV (7 procedure)
  • Sistema di Gestione per la Qualità di IDS AirNav (24 documenti tra procedure e istruzioni operative)
  • Sistema di Gestione della Security del Gruppo ENAV (42 documenti tra regole, procedure, linee guida e istruzioni operative)
  • Safety Management System di ENAV (18 documenti tra procedure e linee guida)
  • Sistema di Gestione per la Qualità di ENAV ASIA PACIFIC (3 procedure)
  • Sistema di Gestione Ambientale del Gruppo ENAV (15 procedure)

Certificazioni e attestazioni di ENAV

  • Certificazione ISO 9001:2015 del Sistema di Gestione per la Qualità rilasciata da un Organismo di Certificazione accreditato
  • Certificazione ISO/IEC 27001:2013 del Sistema di gestione della Security rilasciata da un Organismo di Certificazione accreditato per la parte relativa alla sicurezza delle informazioni
  • Certificazione ISO 37001:2016 del Sistema di Gestione Anticorruzione rilasciata da un Organismo di Certificazione accreditato
  • Certificazione ISO 45001:2018 del Sistema di Gestione della Salute e Sicurezza sul Lavoro rilasciata da un Organismo di Certificazione accreditato
  • Certificazione quale fornitore di servizi di gestione del traffico aereo e di navigazione aerea ("Certificazione Service Provider"), rilasciata da ENAC ai sensi del Regolamento di esecuzione (UE) n.373/2017 per i servizi ATS, ATFM, ASM, AIS, MET, CNS e FPD
  • Certificazione quale Organizzazione di addestramento per controllori del traffico aereo, rilasciata da ENAC ai sensi del Regolamento (UE) 2015/340
  • Certificazione quale Organizzazione di formazione per gli operatori del servizio informazioni di volo, rilasciata da ENAC ai sensi del Regolamento "Licenza di operatore dei servizi di informazioni volo (FIS)"
  • Certificazione quale Organizzazione di formazione per il personale addetto alla fornitura dei servizi meteorologici per la navigazione aerea, rilasciata da ENAC ai sensi del Regolamento "Requisiti per il personale addetto alla fornitura dei servizi meteorologici per la navigazione aerea"
  • Certificazione quale Organizzazione di progettazione delle procedure strumentali di volo, rilasciata da General Civil Aviation Authority (GCAA) degli Emirati Arabi Uniti (UAE) ai sensi del Civil Aviation Advisory Publication CAAP 68 Instrument Flight Procedure Design Requirements
  • Certificato di Approvazione per l'impresa per la gestione della navigabilità continua e dell'impresa di manutenzione ai sensi del Regolamento (UE) 1321/2014 (flotta aerea).

Certificazioni e attestazioni di Techno Sky

  • Certificazione ISO 9001:2015 del Sistema di Gestione per la Qualità rilasciata da un Organismo di Certificazione accreditato
  • Certificazione ISO/IEC 27001:2013 del Sistema di gestione della Security, rilasciata da un Organismo di Certificazione accreditato per la parte relativa alla sicurezza delle informazioni
  • Certificazione ISO 45001:2018 del Sistema di Gestione della Salute e Sicurezza sul Lavoro rilasciata da un Organismo di Certificazione accreditato
  • Attestazione di riconoscimento AQAP 2110/160 del Sistema di Gestione per la Qualità rilasciato dal Ministero della Difesa
  • Attestazione di qualificazione all'esecuzione di lavori Pubblici ai sensi del DPR 207/2010
  • Accreditamento del Centro LAT n. 15 come Laboratorio di taratura, ai sensi della norma internazionale UNI CEI EN ISO/IEC 17025:2018, rilasciato da Accredia.
  • Certificazione di conformità al Regolamento di Esecuzione (UE) 2015/2067 (F-GAS) per i servizi di "Installazione, manutenzione, o riparazione di apparecchiature fisse di refrigerazione, condizionamento d'aria e pompe di calore contenenti taluni gas fluorurati ad effetto serra"
  • Attestazione Capability Maturity Model Integration for Development V2.0 (CMMI-DEV) per lo sviluppo di prodotti e servizi che attesta il grado di maturità raggiunto nello sviluppo del software (Maturity Level 2).

Certificazioni e attestazioni di IDS AirNav:

  • Certificazione ISO 9001:2015 del Sistema di gestione della Qualità, rilasciata da un Organismo di Certificazione Accreditato
  • Certificazione ISO/IEC 27001:2013 del Sistema di gestione della Security, rilasciata da un Organismo di Certificazione accreditato per la parte relativa alla sicurezza delle informazioni
  • Certificazione ISO 45001:2018 del Sistema di Gestione della Salute e Sicurezza sul Lavoro rilasciata da un Organismo di Certificazione accreditato
  • Certificazione ISO 14001:2015 del Sistema di Gestione Ambientale rilasciata da un Organismo di Certificazione accreditato
  • Attestazione Capability Maturity Model Integration for Development V2.0 (CMMI-DEV) per lo sviluppo di prodotti e servizi che attesta il grado di maturità raggiunto nello sviluppo del software (Maturity Level 3)

Certificazioni e attestazioni di D-Flight:

▪ Certificazione ISO 45001:2018 del Sistema di Gestione della Salute e Sicurezza sul Lavoro rilasciata da un Organismo di Certificazione accreditato.

Allegato 4 – Piano di Sostenibilità 2021-2024

Obiettivi KPI Target Anno Target raggiunto
ne 2022
Percentuale di fornitori core coinvolti nella valutazione (rispetto ai
criteri ESG) sul totale dei fornitori core di ENAV
Data Avvio valutazione 2021 77% dei fornitori
«core» valutati
rispetto ai criteri ESG
Valutazione dei fornitori rispetto ai criteri i
ESG
75% 2022
100% 2023
ESG Rating Identificazione del Rating
Assessment sul rating (Gap analysis + Action Plan)
Assessment 2021
(Previsto nel piano LTI 2023) Miglioramento del Rating ESG Rating S&P (+30% rispetto
score 2021)
2023
Incremento della Formazione erogata nei
confronti dei dipendenti del Gruppo ENAV
Percentuale di ore di formazione erogata ai dipendenti in più
rispetto al 2020 (ore erogate dalla struttura Internal Audit nel
2020 pari a 4h e50 minuti).
Per l'anno 2023, le tematiche di formazione relative ad Anti
Bribery and Anti Corruption e Fraud, l'ownership verrà sviluppata
congiuntamente dalle strutture IA e ICRM.
+5% 2021 V
su temi che contemplano aspetti connessi al
D.Lgs. 231/01 e Codice Etico, Anti-Bribery
+6,5% 2022 Target 2022 superato
Anti-Corruption,
Fraud
and
Whistleblowing.
+7,5% 2023
Definizione di un modello di misurazione
degli impatti economici, sociali ed
generati
iniziative
ambientali
dalle
strategiche di sostenibilità dell'Azienda
Elaborazione modello di misurazione Data presentazione 2023
Obiettivi КРІ Target Anno Target
raggiunto nel
2022
Monitoraggio degli standard in materia di
salute e sicurezza sul lavoro anche attraverso
il mantenimento della certificazione ISO
45001:2018
Mantenimento della certificazione ISO 45001:2018 Rinnovo certificato 2023
Sistemi di gestione per la prevenzione della > Ottenimento certificazione ISO 37001
corruzione (Indicatore previsto nella politica
Acquisizione certificato 2021 V
di incentivazione a breve termine MBO 2021
per AD e DIRS)
Mantenimento certificazione ISO 37001 NEW. Rinnovo certificato 2023
Pubblicazione della «media» policy Pubblicazione su intranet aziendale della policy Data di pubblicazione 2021 V
Elaborazione del regolamento su molestie e
abusi sul luogo di lavoro
Pubblicazione su intranet aziendale del regolamento Data di pubblicazione 2021
Obiettivi КРІ Target Anno Target
raggiunto nel
2022
Ottenimento certificazione EASI (Ecosistema
Aziendale di Sostenibilità Integrato) NEW .
Ottenimento certificazione Data certificazione 2023
Valutazione di fattibilità per adozione dello
standard ISO 56002 per la gestione dei -
processi di innovazione in azienda NEW ·
Elaborazione studio di fattibilità e valutazione costi/opportunità Data valutazione 2023
Valutazione di fattibilità per la
certificazione secondo la Prassi di
riferimento UNI/PdR 125:2022 (Politiche di
parità di genere)
NEW ·
Elaborazione studio di fattibilità e valutazione costi/opportunità Data valutazione 2023
Valutazione di fattibilità per la
30415:2021 (Diversity & Inclusion).
certificazione secondo norma ISO & Elaborazione studio di fattibilità e valutazione costi/opportunità Data valutazione 2023
Obiettivi KPI Target Anno Target
raggiunto nel
2022
di controllo attraverso una nuova Collaudo del sistema su ciascun aeroporto coinvolto secondo le
annualità previste
Data collaudo 2021 LIN Collaudo su Roma
i Ciampino avvenuto
i nel mese di dicembre
2022
Automazione avanzata delle maggiori torri 2021 TV √
piattaforma ATM di aeroporto («Electronic 2022 CIA
strip/Radar presentation» 2023 FCO
2024 OLB
avvicinamento («Arrival Manager - AMAN») Sistema di ottimizzazione delle sequenze di - Collaudo dei sistemi applicati presso gli aeroporti di Malpensa e
Fiumicino
Date collaudi 2022 RM Y mplementazione
! avvenuta nel mese di
dicembre 2022
2023 MI
TOC-HAL: progetto di remotizzazione della
diagnostica sugli apparati dei siti remoti che
consente la centralizzazione del controllo e I
dell'intervento
l'ottimizzazione
del
manutentori
Collaudo dei sistemi di tutte le 10 isole previste Date collaudi 2023
Progetto di automazione meteo «METAR
AUTO» (sistema di osservazione meteo con
possibilità di emissione messaggistica i
automatica in caso di contingency)
Collaudo dei sistemi meteo automatizzati «METAR AUTO» dei 23
aeroporti previsti
Date collaudi 2021 V
Obiettivi KPI Target Anno Target
raggiunto nel
2022
degli avvicinamenti radar da alcuni aeroporti
ai rispettivi centri di controllo di riferimento)
Collaudo ed entrata in esercizio Irasferimento di Veron
Milano, Trieste su Padova, Bari su Brindisi, Lamezia Terme su
Roma
Date collaudi 2021
Integrazione avvicinamenti (trasterimento ) Collaudo ed entrata in esercizio Trasferimento di Napoli su Roma 2022 Trasferimento
completato in
data 19/05/2022
Collaudo ed entrata in esercizio Trasferimento di Torino su
Milano. Venezia su Padova. Firenze su Roma
2023
Collaudo ed entrata in esercizio Trasferimento di Genova su
Milano, Palermo su Roma, Bologna su Padova
2024
Sviluppo di attività di ricerca e innovazione I
correlate agli SDGs
Completamento di num. 3 progetti di ricerca e innovazione del
Gruppo Enav abilitanti all'uso di droni per il monitoraggio
ambientale e il monitoraggio delle infrastrutture civil
Data verbale chiusura
progetto
2024
sviluppo
Ricerca
algoritmi di intelligenza artificia NEW
machine learning, da eseguire in ambienti
cloud di High Performance Computing,
funzionali alle attività core e no-core del
Gruppo e ai temi di sostenibilità
Numero di algoritmi sviluppati su tematiche di business
aziendale
Sviluppo di 4 algoritmi 2024
Obiettivi КРІ Target Anno Target
raggiunto nel
2022
sullo,
Piano di Comunicazione interna
Numero di progetti di comunicazione interna da avviare nell'anno 3 2021
V
sviluppo della cultura di sostenibilità Crescita % di ingressi su Follow me (1.051.578 visite a dicembre
2020)
+20% 2021 √
Veicolare l'immagine di ENAV come player di
riferimento di settore nella lotta al climate
change
nell'innovazione
e
digitale
sostenibile
Numero di follower sul social network Linkedin
(20.300 follower su Linkedin ENAV a marzo 2021)
+10% V
2021
Sviluppo dell'analisi di materialità secondo il
concetto di "Double Materiality"
NEW .
ldentificazione della nuova lista dei temi rilevanti Data approvazione 2024
Elaborazione GHG Report
NEW .
Pubblicazione GHG Report Data pubblicazione 2024
Ulteriore impulso alla comunicazione
esterna sui temi di sostenibilità
Realizzazione del film breve sui temi di sostenibilità Data pubblicazione 2023
Obiettivi KPI Target Anno Target
raggiunto nel
2022
Divulgazione dei temi di sostenibilità alle
nuove generazioni attraverso un «Report
Generazionale»
NEW
Realizzazione del «Report Generazionale» Data presentazione 2024
Rendicontazione
integrata
delle
performance aziendali
NEW
Presentazione del modello di Relazione Annuale Integrata al
Vertice aziendale
Data presentazione 2024
Obiettivi KPI Target Anno Target
raggiunto nel
2022
Definizione del «Purpose» di ENAV Pubblicazione del purpose Data presentazione 2021 V
Sviluppare iniziative finalizzate a favorire
l'inclusione di tutti i dipendenti, a
prescindere da età, sesso, etnia, religione,
orientamento sessuale e persone con
disabilità
Numero di persone coinvolte nel progetto pilota di
valorizzazione delle persone con disabilità
20 2021 V
Sviluppare ulteriormente la cultura della 1
Sostenibilità attraverso un maggior
coinvolgimento delle strutture del Gruppo
presenti sul territorio
Coinvolgimento nei focus di personale presente sul territorio Almeno 3 focus group 2021 V
Numero di nuovi ambassador sul territorio individuati 10 2021 V
Miglioramento della qualità della vita dei
dipendenti attraverso iniziative mirate in
ambito welfare
Sviluppo della piattaforma per la conversione del premio di
risultato in strumenti di welfare
Data presentazione 2021 V
Misurazione dell'indice di soddisfazione del work life balance
anche a seguito di nuove modalità di lavoro (es. smart working)
Data presentazione analisi V
20722
I risultati della
misurazione
sono stati
presentati in
data 20/02/2022
Obiettivi KPI Target Anno Target
raggiunto nel
2022
Assessment sul diversity management,
relativa gap analysis e action plan
(Indicatore previsto nella politica di
incentivazione a breve termine MBO 2021
per AD e DIRS)
Predisposizione assessment e relativa gap analvsis e action plan Presentazione
Lavoro
2021 √
Formazione operativa
(Obiettivi che rientrano nei due ESG
Ore di formazione operativa 78.000 2021 V
Sustainability
Linked
Term
Loans,
sottoscritti ad ottobre 2020)
(73.000 ore nel 2019) 82.000 2022 V Target superato
(> 94.000 ore)
Acquisizione di nuovi talenti con sensibilità
sulle tematiche ESG
NEW ·
Costruzione e validazione di un nuovo strumento di selezione che
supporti la valutazione dell'assetto valoriale sulle tematiche ESG
durante il processo di talent acquisition.
Svolgimento della prima
selezione con l'utilizzo del
nuovo tool
2023
Obiettivi КРІ Target Anno Target
raggiunto nel
2022
Avvicinare le donne alle professioni del core
business con particolare riferimento alle
attività di controllo del traffico aereo e di i
manutenzione
attraverso
una
sensibilizzazione delle donne ai ruoli
tecnico-operativi
Avvio del progetto di sensibilizzazione Data avvio 2022 V Diverse attività
avviate nel 2022
(maggiori dettagli
nel capitolo
People)
almeno al 25% (comply or explain) destinate a ruoli operativi deve essere pari . Partecipazione minima della popolazione femminile 25% 2021
Negli assessment interni finalizzati alla
copertura di nuove posizioni in ambito
donne pari almeno al 20% (comply or
explain
operativo deve essere coinvolta una % di 1 Partecipazione minima della popolazione femminile 20% 2021 V
Negli assessment interni finalizzati alla
copertura di nuove posizioni in ambito i
donne pari almeno al 50% (comply or
corporate deve essere coinvolta una % di > Partecipazione minima della popolazione femminile 50% 2021 V
Jbiettiv ાં ધીવિસ્ત ATION Suruture
Raggiungimento della Carbon Neutrality de -23% CO2 20741
Gruppo (Scopo 1 e Scopo 2) attraverso l
riduzione delle emissioni e l'acquisto o
carbon credits per la parte non riducibile
Previsto nel piano LTI ciclo2020- 2022
Percentuale di riduzione delle emissioni di CO2 all'anno rispetto
al totale delle emissioni prodotte nel 2019 (38.816 t - market
based) e acquisto carbon credits
- 70% emissioni CO2
(Scope 1 e 2) + Carbon
Neutrality
IAS/SCSR- Facility
Management -
લ્લેટ
Abbattimento dell'energia elettromagnetic
trasmessa attraverso una ottimizzazione
ugli strumenti di navigazione
Percentuale di dismissione degli NDB 50% 2022
V
Technology -
90%
NEW .
2024 Operations
Ulteriore sviluppo del progetto "Plastic
delle plastiche monouso da tutte le sedi i
aziendali
Free" finalizzato alla progressiva riduzione Tonnellate di plastiche monouso ridotte nelle sedi (consumo
totale ENAV 2019: 14,2t)
1,5 t 2021 V HR
Ulteriore sviluppo del progetto di
sostituzione della flotta auto aziendale con
macchine elettriche/ibride/plug in
Percentuale di parco auto aziendale sostituito con auto
elettriche/ibride/plug in
31% 2021
45% 2022 14 Group Shared
73%
NEW .
2023 Services
80%
NEW .
2024
Assessment emissioni CO2: ampliamento
allo scope 3
incentivazione a breve termine MBO 201
per AD e DIRS
(Indicatore previsto nella politica di + Presentazione dell'assessment al top management Data presentazione 2021 IAS/SCSR
Obiettivi КРІ Target Anno Target
raggiunto nel
2022
Predisposizione del Science Based Target
(Indicatore previsto nella politica
incentivazione a breve termine MBO 2021
per AD e DIRS)
Ottenimento della certificazione da parte di SBTi Data certificazione 2021 V
Autorizzazione, collaudo e messa in esercizio:
· Impianto di Trigenerazione ACC ROMA
• Impianto illuminazione interni LED ACC Padova, ACC Roma e Sede
centrale
· Impianto di condizionamento ACC Roma
Impianto Fotovoltaico Radar MASSERIA 33 kW, Impianti Fotovoltaici
a LAMPEDUSA 37 kW, GENOVA 17 kW, CATANIA 20 kW, NAPOLI 75
kW.
100% 2022 V Impianti attivati
entro il mese di
dicembre 2022
(maggiori dettagli
nel capitolo Planet)
Realizzazione di progetti finalizzati
all'efficienza energetica
Autorizzazione, collaudo e messa in esercizio:
· Prototipo di utilizzo di ecocombustibili per GE di emergenza
• Impianto Fotovoltaico ACADEMY Forlì, Brancasi, APT Brindisi
· Eliminazione n.1 caldaia (Ciampino ACC)
100% 2023
Autorizzazione, collaudo e messa in esercizio:
· Impianto condizionamento BT di Napoli
• Impianto di condizionamento BT Bari
• Impianto di condizionamento BT Malpensa
• Trasformazione ad ecocombustibili di 40 GE di emergenza
NEW •
· Impianto Fotovoltaico Ustica
Eliminazione n.2 caldaie (Bari, Malpensa)
100% 2024
Obiettivi КРІ Target Anno larget
raggiunto nel
Miglioramento del processo di reporting
delle Emissioni Scope 3 - Capital Goods
NEW .
Implementazione della nuova metodologia di calcolo per le
emissioni di Scope 3 – categoria Capital Goods
Data implementazione 2023
Definizione di un nuovo approccio alla l
Circular economy
NEW .
Valutazione del livello di circolarità as-is ed elaborazione di un
Action Plan
Data presentazione 2023
Definizione degli impatti del Climate Change
sul business di ENAV
NEW •
Quantificazione e misurazione dei principali impatti sul business Data prima misurazione 2023
Raggiungimento degli obiettivi SBTi Scope
1 e 2 al 2030
NEW .
Definizione strategia climatica al 2030 finalizzata al
raggiungimento degli obiettivi SBTi Scope 1 e 2 al 2030
Approvazione strategia 2023

Allegato 5 – Analisi di materialità, nota metodologica e perimetro di reporting

Analisi di materialità41

Il 2022 si è caratterizzato per il nuovo approccio alla materialità, dettato dallo standard di rendicontazione Global Reporting Initiative (GRI) 2021, costruito attorno al concetto di impatto42 . Gli impatti del Gruppo ENAV sono stati definiti attraverso un'approfondita analisi del contesto di riferimento – anche facendo tesoro dell'esperienza nel reporting non finanziario e nel processo di stakeholder management del Gruppo ENAV – dall'analisi del Piano Industriale e del Piano di Sostenibilità nonché dall'analisi delle principali fonti pubbliche di riferimento e best practices. Tale processo è stato svolto anche attraverso il coinvolgimento di tutte le strutture organizzative della Capogruppo, del neocostituito ESG Steering Committee e dei principali stakeholder del Gruppo ENAV. Sono stati definiti materiali quei temi che riflettevano l'impatto più significativo dell'azienda sull'economia, l'ambiente, le persone e i diritti umani.

Nella tabella sottostante sono riportati gli impatti associati ai temi materiali43:

IMPATTI TEMA MATERIALE ASPETTO GRI
Mantenimento di alti livelli di performance legati alla
qualità dei servizi di assistenza alla navigazione aerea
che abilita la mobilità delle persone
Qualità del servizio
Promozione di comportamenti responsabili e verifica
del rispetto dei principi etici del Gruppo da parte dei
fornitori, a sostegno della resilienza della supply
chain di ENAV
Gestione responsabile
dei fornitori
Supplier Social Assessment
(414)
Sviluppo di sinergie con enti, istituzioni e associazioni
del settore dell'aviazione civile al fine di realizzare
una visione comune per l'armonizzazione del sistema
di gestione del traffico aereo europeo
Relazione con enti,
istituzioni e
associazioni di settore
Membership associations
(2-28)
Mantenimento dei livelli di Safety dei servizi di
navigazione aerea e di gestione del traffico aereo
tramite la prevenzione di possibili situazioni di
degrado / failure delle prestazioni di una o più
componenti (People, Procedure, Equipment) del
sistema funzionale tale da avere impatti sulla
fornitura dei Servizi di Navigazione Aerea
Safety Customer Health and
Safety (416)
Training and Education
(404)
Adozione di idonee misure di sicurezza atte a
proteggere la riservatezza, l'integrità e la disponibilità
dei dati delle informazioni gestite, al fine di prevenire
ricadute negative sull'operatività e sul business
Security

41 In osservanza dell'European common enforcement priorities for 2022 annual financial reports emanato dall'ESMA il 28 ottobre 2022.

42 Gli impatti possono essere effettivi o potenziali, negativi o positivi, a breve o a lungo termine, intenzionali o non intenzionali, reversibili o irreversibili.

43 Rispetto ai temi materiali rendicontati nella DNF 2021, i temi materiali "Governance solida" e "Lotta alla corruzione e integrità aziendali" sono stati integrati nel tema materiale "Governance e integrità aziendale", il tema materiale "Adeguatezza del capitale umano" è stato ampliato in "Adeguatezza, valorizzazione e sviluppo del capitale umano", il tema materiale "Tutela e benessere dei dipendenti" è stato modificato in "Welfare aziendale". Inoltre, alcuni temi materiali sono stati riformulati come segue: "Salute e sicurezza dei lavoratori" (2021) modificato in "Salute e sicurezza nei luoghi di lavoro"; "Diversità, inclusione e pari opportunità" (2021) modificato in "Diversità e inclusione"; "Gestione responsabile della catena di fornitura" (2021) modificato in "Gestione responsabile dei Fornitori".

IMPATTI TEMA MATERIALE ASPETTO GRI
Azioni volte alla diffusione della cultura della
sicurezza sui luoghi di lavoro, finalizzate alla
prevenzione di infortuni e malattie professionali
Salute e sicurezza nei
luoghi di lavoro
Occupational Health and
Safety (403)
Sviluppo di soluzione tecnologiche e digitali per il
miglioramento dei Servizi di Navigazione Aerea
Innovazione
tecnologica e
digitalizzazione
Creazione di eccellenze professionali e valorizzazione
e miglioramento delle competenze dei dipendenti
attraverso piani di formazione e sviluppo
professionale
Adeguatezza,
valorizzazione e
sviluppo del capitale
umano
Training and Education
(404)
Creazione di un ambiente di lavoro inclusivo ed equo
al fine di prevenire episodi di discriminazione o abuso
in azienda e offrire pari opportunità in tutti i processi
valutativi
Diversità e inclusione Employment (401)
Diversity and Equal
Opportunity (405)
Non-discrimination (406)
Sostegno del work-life balance e promozione di
iniziative di welfare aziendale per accrescere il
benessere delle persone
Welfare aziendale Employment (401)
Labor/Management
Relations (402)
Condotta etica del business e comunicazione
trasparente delle informazioni relative all'operato
dell'Azienda al fine di prevenire situazioni di non
conformità alla normativa applicabile di qualsiasi
tipologia, inclusa quella in materia di anticorruzione
Governance e
integrità aziendale
Anti-corruption (205)
Creazione di valore economico finanziario a beneficio
degli stakeholder, anche attraverso la corretta
gestione fiscale
Creazione di valore
economico-finanziario
Economic Performance
(201)
Tax (207)
Efficientamento del consumo di energia per il
funzionamento degli asset e impegno nella riduzione
e compensazione delle emissioni di gas climalteranti
al fine di mitigare l'impatto del Gruppo sui
cambiamenti climatici
Consumi energetici e
climate change
Energy (302)
Emissions (305)
Impegno nella ottimizzazione degli apparati di
Comunicazione, Navigazione e Sorveglianza (CNS) -
anche attraverso la partecipazione ai tavoli
internazionali in cui si definiscono i nuovi standard -
al fine di favorire il contenimento delle emissioni
elettromagnetiche generate nell'ambito
dell'erogazione dei relativi servizi
Emissioni
elettromagnetiche
Local Communities (413)
Impegno nel contenimento dell'impatto sugli
ecosistemi privilegiando l'adozione dell'avvio a
recupero dei rifiuti generati nell'ambito delle attività
aziendali
Gestione dei rifiuti Waste (306)

Nota metodologica

Il Gruppo ENAV, in conformità a quanto previsto dall'art. 5, comma 3, lettera b) del Decreto Legislativo 30 dicembre 2016, n. 254 (di seguito il "Decreto") e successive integrazioni, ha predisposto la Dichiarazione Consolidata di Carattere Non Finanziario (nel seguito anche "Dichiarazione", "Bilancio di Sostenibilità" o "Bilancio"), che costituisce una dichiarazione distinta dalla relazione sulla gestione.

La Dichiarazione, redatta ai sensi degli articoli 3 e 4 del Decreto secondo quanto previsto dallo stesso, contiene informazioni relative ai temi ambientali, sociali, attinenti al personale, al rispetto dei diritti umani e alla lotta contro la corruzione attiva e passiva. La rendicontazione riflette i principi che caratterizzano i GRI Sustainability Reporting Standards (accuratezza, equilibrio, chiarezza, comparabilità, completezza, tempestività, verificabilità e contesto di sostenibilità44).

La presente Dichiarazione è stata redatta secondo i GRI Standards pubblicati dal Global Reporting Iniziative (GRI Standards – opzione "in accordance with"), autorevole organismo indipendente dedicato alla definizione di modelli per la rendicontazione non-finanziaria. Le disclosure e gli indicatori riportati all'interno del testo sono riportati nel GRI "Content Index" (Allegato 2 "GRI Content Index e tabelle di correlazione).

Si sottolinea inoltre che, laddove il Gruppo non ha ritenuto necessario dotarsi di policy o politiche relativi a taluni ambiti richiamati dal D.Lgs. 254/2016, le ragioni di tale scelta sono da ritrovarsi nel buon funzionamento di prassi consolidate o nel non averne colto l'esigenza fino ad oggi. A questo proposito si precisa che, all'interno del documento con il termine Policy o Politica si fa riferimento a documenti formalizzati e approvati.

Eventuali modifiche relative alle informazioni pubblicate nei precedenti esercizi di reporting sono state opportunamente segnalate all'interno della presente DNF.

La presente DNF risponde alle richieste del Regolamento UE 852/2020 e dell'Atto Delegato relativo all'articolo 8 del suddetto Regolamento in merito alle attività, alle spese in conto capitale e alle spese operative associate ad attività ecosostenibili, così come riportato nel relativo paragrafo "La Tassonomia EU".

Il presente documento è approvato dal Consiglio di Amministrazione di ENAV in data 15 marzo 2023.

In ottemperanza al D. Lgs. 254/2016, la presente Dichiarazione Non Finanziaria, ad eccezione dell'informativa relativa agli indicatori riepilogati nella tabella "Raccomandazioni TCFD (Task Force on Climate-related Financial Disclosure)" e al contenuto del paragrafo "La Tassonomia EU", è stata sottoposta ad esame limitato secondo quanto previsto dal principio "International Standard on Assurance Engagements ISAE 3000 (Revised) - Assurance Engagements Other than Audits or Reviews of Historical Financial Information", emanato dall'International Auditing and Assurance Standards Board (IAASB), da parte di EY S.p.A.. Inoltre, si specifica che gli indicatori quantitativi non riferiti ad alcuna general o topic-specific disclosure dei GRI Standards, riportati in corrispondenza delle pagine indicate nel Content Index, non sono oggetto di esame limitato da parte di EY S.p.A.

La Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario 2022, così come quelle redatte per gli anni fiscali 2021, 2020, 2019, 2018 e 2017, è disponibile sul sito internet del Gruppo (www.enav.it).

44 Si veda capitolo "Stakeholder" e Allegato 5 – Analisi di materialità, nota metodologica e perimetro di reporting.

Perimetro di reporting

Le informazioni qualitative e quantitative contenute nella Dichiarazione Consolidata di Carattere Non Finanziario si riferiscono alla performance del Gruppo ENAV (di seguito anche "il Gruppo") per l'esercizio chiuso il 31 dicembre 2022. La frequenza della rendicontazione è annuale e il periodo di rendicontazione del presente documento è il medesimo della Relazione Finanziaria Annuale. Inoltre, ai fini di una migliore comparazione o contestualizzazione delle informazioni fornite, sono stati inseriti e opportunamente indicati i dati riferiti all'esercizio 2021 e all'esercizio 2020.

La presente Dichiarazione comprende i dati e le informazioni riferiti al "Gruppo ENAV", ovvero l'insieme delle società composto dalla Capogruppo, ENAV S.p.A., e dalle società controllate e consolidate con metodo integrale nel bilancio finanziario: Techno Sky S.r.l., ENAV Asia Pacific Sdn Bhd, ENAV North Atlantic LLC, D-Flight e IDS AirNav. Si sottolinea che, è stata esclusa del perimetro di rendicontazione la società ENAV España Control Aereo S.L.U, acquisita nel mese di gennaio 2020 al fine di poter partecipare alla procedura di gara per l'affidamento del servizio di gestione del traffico aereo di terminale. Tale Società non è operativa ed è stata liquidata nel corso del mese di marzo 2021. Inoltre, in data 9 febbraio 2021, si è conclusa la procedura di liquidazione del Consorzio Sicta che pertanto non è rendicontato nella presente DNF.

Si sottolinea inoltre che, nel testo della Dichiarazione con i termini "ENAV" e "la Società", si fa riferimento esclusivamente alla capogruppo ENAV S.p.A.

Eventuali limitazioni a tale perimetro sono state opportunamente indicate all'interno della tabella "Perimetro dei temi materiali identificati" (Allegato 2). In ogni caso tali limitazioni non compromettono la comprensione delle performance e la rappresentatività delle informazioni.

RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE

Enav S.p.A.

Relazione della società di revisione indipendente sulla dichiarazione consolidata di carattere non finanziario ai sensi dell'articolo 3, comma 10, D.Lgs. 30 dicembre 2016, n. 254 e dell'articolo 5 del regolamento Consob adottato con Delibera n. 20267 del 18 gennaio 2018

EY S.p.A. Via Lombardia, 31 00187 Roma

Tel: +39 06 324751 Fax: +39 06 324755504 ey.com

Relazione della società di revisione indipendente sulla dichiarazione consolidata di carattere non finanziario ai sensi dell'art. 3, comma 10, del D.Lgs. 30 dicembre 2016, n. 254 e dell'art. 5 del regolamento Consob adottato con Delibera n. 20267 del 18 gennaio 2018

Al Consiglio di Amministrazione della Enav S.p.A.

Ai sensi dell'articolo 3, comma 10, del Decreto Legislativo 30 dicembre 2016, n. 254 (di seguito "Decreto") e dell'articolo 5 del Regolamento CONSOB adottato con Delibera n. 20267 del 18 gennaio 2018, siamo stati incaricati di effettuare l'esame limitato ("limited assurance engagement") della dichiarazione consolidata di carattere non finanziario della Enav S.p.A. e sue controllate (di seguito "Gruppo" o "Gruppo Enav") relativa all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2022 predisposta ai sensi dell'art. 4 del Decreto e approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 15 marzo 2023 (di seguito "DNF").

L'esame limitato da noi svolto non si estende alle informazioni contenute nel paragrafo "La Tassonomia EU" della DNF, richieste dall'art.8 del Regolamento europeo 2020/852.

Responsabilità degli amministratori e del collegio sindacale per la DNF

Gli amministratori sono responsabili per la redazione della DNF in conformità a quanto richiesto dagli articoli 3 e 4 del Decreto e ai "Global Reporting Initiative Sustainability Reporting Standards" definiti dal GRI - Global Reporting Initiative (di seguito "GRI Standards"), da essi individuato come standard di rendicontazione.

Gli amministratori sono altresì responsabili, nei termini previsti dalla legge, per quella parte del controllo interno da essi ritenuta necessaria al fine di consentire la redazione di una DNF che non contenga errori significativi dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali.

Gli amministratori sono responsabili inoltre per l'individuazione del contenuto della DNF, nell'ambito dei temi menzionati nell'articolo 3, comma 1, del Decreto, tenuto conto delle attività e delle caratteristiche del Gruppo e nella misura necessaria ad assicurare la comprensione dell'attività del Gruppo, del suo andamento, dei suoi risultati e dell'impatto dallo stesso prodotti.

Gli amministratori sono infine responsabili per la definizione del modello aziendale di gestione e organizzazione dell'attività del Gruppo nonché, con riferimento ai temi individuati e riportati nella DNF, per le politiche praticate dal Gruppo e per l'individuazione e la gestione dei rischi generati o subiti dallo stesso.

Il collegio sindacale ha la responsabilità della vigilanza, nei termini previsti dalla legge, sull'osservanza delle disposizioni stabilite nel Decreto.

EY S.p.A. Sede Legale: Via Meravigli, 12 – 20123 Milano Sede Secondaria: Via Lombardia, 31 – 00187 Roma Capitale Sociale Euro 2.525.000,00 i.v. Iscritta alla S.O. del Registro delle Imprese presso la CCIAA di Milano Monza Brianza Lodi Codice fiscale e numero di iscrizione 00434000584 - numero R.E.A. di Milano 606158 - P.IVA 00891231003 Iscritta al Registro Revisori Legali al n. 70945 Pubblicato sulla G.U. Suppl. 13 - IV Serie Speciale del 17/2/1998 Iscritta all'Albo Speciale delle società di revisione Consob al progressivo n. 2 delibera n.10831 del 16/7/1997

A member firm of Ernst & Young Global Limited

Indipendenza della società di revisione e controllo della qualità

Siamo indipendenti in conformità ai principi in materia di etica e di indipendenza dell'International Code of Ethics for Professional Accountants (including International Independence Standards) (IESBA Code) emesso dall'International Ethics Standards Board for Accountants, basato su principi fondamentali di integrità, obiettività, competenza e diligenza professionale, riservatezza e comportamento professionale. La nostra società di revisione applica l'International Standard on Quality Control 1 (ISQC Italia 1) e, di conseguenza, mantiene un sistema di controllo qualità che include direttive e procedure documentate sulla conformità ai principi etici, ai principi professionali e alle disposizioni di legge e dei regolamenti applicabili.

Responsabilità della società di revisione

È nostra la responsabilità di esprimere, sulla base delle procedure svolte, una conclusione circa la conformità della DNF rispetto a quanto richiesto dal Decreto e dai GRI Standards. Il nostro lavoro è stato svolto secondo quanto previsto dal principio "International Standard on Assurance Engagements ISAE 3000 (Revised) - Assurance Engagements Other than Audits or Reviews of Historical Financial Information" (di seguito "ISAE 3000 Revised"), emanato dall'International Auditing and Assurance Standards Board (IAASB) per gli incarichi limited assurance. Tale principio richiede la pianificazione e lo svolgimento di procedure al fine di acquisire un livello di sicurezza limitato che la DNF non contenga errori significativi. Pertanto, il nostro esame ha comportato un'estensione di lavoro inferiore a quella necessaria per lo svolgimento di un esame completo secondo l'ISAE 3000 Revised ("reasonable assurance engagement") e, conseguentemente, non ci consente di avere la sicurezza di essere venuti a conoscenza di tutti i fatti e le circostanze significativi che potrebbero essere identificati con lo svolgimento di tale esame.

Le procedure svolte sulla DNF si sono basate sul nostro giudizio professionale e hanno compreso colloqui, prevalentemente con il personale della Società responsabile per la predisposizione delle informazioni presentate nella DNF, nonché analisi di documenti, ricalcoli ed altre procedure volte all'acquisizione di evidenze ritenute utili.

In particolare, abbiamo svolto le seguenti procedure:

    1. analisi dei temi rilevanti in relazione alle attività ed alle caratteristiche del Gruppo rendicontati nella DNF, al fine di valutare la ragionevolezza del processo di selezione seguito alla luce di quanto previsto dall'art. 3 del Decreto e tenendo presente lo standard di rendicontazione utilizzato;
    1. analisi e valutazione dei criteri di identificazione del perimetro di consolidamento, al fine di riscontrarne la conformità a quanto previsto dal Decreto;
    1. comparazione tra i dati e le informazioni di carattere economico-finanziario inclusi nella DNF ed i dati e le informazioni inclusi nel Bilancio Consolidato del Gruppo;
    1. comprensione dei seguenti aspetti:
    2. o modello aziendale di gestione e organizzazione dell'attività del Gruppo, con riferimento alla gestione dei temi indicati nell'art. 3 del Decreto;
    3. o politiche praticate dal Gruppo connesse ai temi indicati nell'art. 3 del Decreto, risultati conseguiti e relativi indicatori fondamentali di prestazione;
    4. o principali rischi, generati o subiti connessi ai temi indicati nell'art. 3 del Decreto.

Relativamente a tali aspetti sono stati effettuati inoltre i riscontri con le informazioni contenute nella DNF e effettuate le verifiche descritte nel successivo punto 5, lettera a);

  1. comprensione dei processi che sottendono alla generazione, rilevazione e gestione delle informazioni qualitative e quantitative significative incluse nella DNF. In particolare, abbiamo svolto interviste e discussioni con il personale della Direzione della Enav S.p.A. e abbiamo svolto limitate verifiche documentali, al fine di raccogliere informazioni circa i processi e le procedure che supportano la raccolta, l'aggregazione, l'elaborazione e la trasmissione dei dati e delle informazioni di carattere non finanziario alla funzione responsabile della predisposizione della DNF.

Inoltre, per le informazioni significative, tenuto conto delle attività e delle caratteristiche del Gruppo:

  • a livello di Gruppo
    • a) con riferimento alle informazioni qualitative contenute nella DNF, e in particolare a modello aziendale, politiche praticate e principali rischi, abbiamo effettuato interviste e acquisito documentazione di supporto per verificarne la coerenza con le evidenze disponibili;
    • b) con riferimento alle informazioni quantitative, abbiamo svolto sia procedure analitiche sia limitate verifiche per accertare su base campionaria la corretta aggregazione dei dati.
    • per la Enav S.p.A., che abbiamo selezionato sulla base della sua attività e del suo contributo agli indicatori di prestazione a livello consolidato, abbiamo effettuato incontri da remoto nel corso dei quali ci siamo confrontati con i responsabili e abbiamo acquisito riscontri documentali circa la corretta applicazione delle procedure e dei metodi di calcolo utilizzati per gli indicatori.

Conclusioni

Sulla base del lavoro svolto, non sono pervenuti alla nostra attenzione elementi che ci facciano ritenere che la DNF del Gruppo Enav relativa all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2022 non sia stata redatta, in tutti gli aspetti significativi, in conformità a quanto richiesto dagli articoli 3 e 4 del Decreto e dai GRI Standards.

Le nostre conclusioni sulla DNF del Gruppo non si estendono alle informazioni contenute nel paragrafo "La Tassonomia EU" della stessa, richieste dall'art.8 del Regolamento europeo 2020/852.

Roma, 28 marzo 2023

EY S.p.A.

Riccardo Rossi (Revisore Legale)

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