Annual Report • Mar 30, 2023
Annual Report
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GRUPPO BANCA SISTEMA
INDICE GENERALE
| INDICE GENERALE 3 | |
|---|---|
| RELAZIONE SULLA GESTIONE CONSOLIDATA AL 31 DICEMBRE 2022 5 | |
| COMPOSIZIONE DEGLI ORGANI AMMINISTRATIVI DELLA CAPOGRUPPO 6 | |
| COMPOSIZIONE DEI COMITATI INTERNI 7 | |
| DATI DI SINTESI AL 31 DICEMBRE 2022 8 | |
| FATTI DI RILIEVO AVVENUTI DAL 1 GENNAIO AL 31 DICEMBRE 2022 10 | |
| LO SCENARIO MACROECONOMICO 13 | |
| IL FACTORING 15 | |
| LA CESSIONE DEL QUINTO E QUINTO PUOI 20 | |
| CREDITO SU PEGNO E KRUSO KAPITAL 22 | |
| L'ATTIVITA' DI RACCOLTA E TESORERIA 26 | |
| RACCOLTA RETAIL 27 | |
| COMPOSIZIONE DEL GRUPPO E STRUTTURA 28 | |
| RISULTATI ECONOMICI 31 | |
| I PRINCIPALI AGGREGATI PATRIMONIALI 38 | |
| L'ADEGUATEZZA PATRIMONIALE 45 | |
| INFORMAZIONI RELATIVE AL CAPITALE E AL TITOLO AZIONARIO 47 | |
| GESTIONE DEI RISCHI E METODOLOGIE DI CONTROLLO A SUPPORTO 49 | |
| ALTRE INFORMAZIONI 51 | |
| EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE E PRINCIPALI RISCHI E INCERTEZZE 53 | |
| SCHEMI DI BILANCIO CONSOLIDATI 54 | |
| STATO PATRIMONIALE CONSOLIDATO 55 | |
| CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO 57 | |
| PROSPETTO DELLA REDDITIVITA' CONSOLIDATA COMPLESSIVA 58 | |
| PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATO AL 31/12/2022 59 | |
| PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATO AL 31/12/2021 60 | |
| RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO (METODO INDIRETTO) 61 | |
| NOTA INTEGRATIVA CONSOLIDATA 62 | |
| PARTE A – POLITICHE CONTABILI 63 | |
| PARTE B - INFORMAZIONI SULLO STATO PATRIMONIALE CONSOLIDATO 89 | |
| PARTE C - INFORMAZIONI SUL CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO 123 | |
| PARTE D - REDDITIVITA' CONSOLIDATA COMPLESSIVA 140 | |
| PARTE E - INFORMAZIONI SUI RISCHI E SULLE RELATIVE POLITICHE DI COPERTURA 141 | |
| PARTE F - INFORMAZIONI SUL PATRIMONIO CONSOLIDATO 184 | |
| PARTE G - OPERAZIONI DI AGGREGAZIONE RIGUARDANTI IMPRESE O RAMI D'AZIENDA 190 | |
| PARTE H – OPERAZIONI CON PARTI CORRELATE 191 | |
| PARTE I - ACCORDI DI PAGAMENTO BASATI SU PROPRI STRUMENTI PATRIMONIALI 193 | |
| PARTE L - INFORMATIVA DI SETTORE 195 | |
| PARTE M – INFORMATIVA SUL LEASING 197 | |
| ATTESTAZIONE DEL BILANCIO CONSOLIDATO 199 | |
| RELAZIONE DELLA SOCIETA' DI REVISIONE 200 |
| RELAZIONE SULLA GESTIONE DELL'IMPRESA AL 31 DICEMBRE 2022 202 | |
|---|---|
| PREMESSA ALLA RELAZIONE SULLA GESTIONE DI BANCA SISTEMA S.P.A. 203 | |
| DATI DI SINTESI AL 31 DICEMBRE 2022 204 | |
| RISULTATI ECONOMICI 206 | |
| I PRINCIPALI AGGREGATI PATRIMONIALI 213 | |
| L'ADEGUATEZZA PATRIMONIALE 219 | |
| ALTRE INFORMAZIONI 220 | |
| PROGETTO DI DESTINAZIONE DELL'UTILE D'ESERCIZIO 221 | |
| SCHEMI DI BILANCIO DELL'IMPRESA 222 | |
| STATO PATRIMONIALE 223 | |
| CONTO ECONOMICO 225 | |
| PROSPETTO DELLA REDDITIVITA' COMPLESSIVA 226 | |
| PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO AL 31/12/2022 227 | |
| PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO AL 31/12/2021 228 | |
| RENDICONTO FINANZIARIO (METODO INDIRETTO) 229 | |
| NOTA INTEGRATIVA DELL'IMPRESA 230 | |
| PARTE A – POLITICHE CONTABILI 231 | |
| PARTE B - INFORMAZIONI SULLO STATO PATRIMONIALE 257 | |
| PARTE C - INFORMAZIONI SUL CONTO ECONOMICO 288 | |
| PARTE D - REDDITIVITA' COMPLESSIVA 303 | |
| PARTE E - INFORMAZIONI SUI RISCHI E SULLE RELATIVE POLITICHE DI COPERTURA 304 | |
| PARTE F - INFORMAZIONI SUL PATRIMONIO DELL'IMPRESA 333 | |
| PARTE G - OPERAZIONI DI AGGREGAZIONE RIGUARDANTI IMPRESE O RAMI D'AZIENDA 339 | |
| PARTE H -OPERAZIONI CON PARTI CORRELATE 340 | |
| PARTE I - ACCORDI DI PAGAMENTO BASATI SU PROPRI STRUMENTI PATRIMONIALI 343 | |
| PARTE L - INFORMATIVA DI SETTORE 345 | |
| PARTE M – INFORMATIVA SUL LEASING 347 | |
| ATTESTAZIONE DEL BILANCIO DI ESERCIZIO 349 | |
| RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE 350 | |
| RELAZIONE DELLA SOCIETA' DI REVISIONE 351 |
| Presidente | Avv. Luitgard Spögler |
|---|---|
| Vice-Presidente | Prof. Giovanni Puglisi |
| Amministratore Delegato e Direttore Generale Dott. Gianluca Garbi |
|
| Consiglieri | Dott. Daniele Pittatore (indipendente) |
| Dott.ssa Carlotta De Franceschi (indipendente) | |
| Avv. Daniele Bonvicini (indipendente) | |
| Dott.ssa Maria Leddi (indipendente) | |
| Avv. Francesca Granata (indipendente) | |
| Dott. Pier Angelo Taverna (indipendente) 1 |
| COLLEGIO SINDACALE | |
|---|---|
| Presidente | Dott. Massimo Conigliaro |
| Sindaci Effettivi | Dott.ssa Lucia Abati |
| Dott. Marziano Viozzi | |
| Sindaci Supplenti | Dott. Marco Armarolli |
| Dott.ssa Daniela D'Ignazio |
BDO Italia S.p.A.
Dott. Alexander Muz
1 Il dott. Pier Angelo Taverna ricopre la carica in forza di cooptazione da parte del Consiglio di Amministrazione, effettuata con delibera assunta in data 20 maggio 2022 e divenuta efficace in data 5 agosto 2022, e a seguito delle dimissioni del dott. Marco Giovannini, rassegnate con comunicazione del 26 aprile 2022.
| COMITATO PER IL CONTROLLO INTERNO E GESTIONE DEI RISCHI | ||||
|---|---|---|---|---|
| Presidente | Avv. Daniele Bonvicini | |||
| Membri | Dott.ssa Maria Leddi | |||
| Dott. Pier Angelo Taverna 2 | ||||
| Dott. Daniele Pittatore | ||||
| COMITATO PER LE NOMINE | ||||
| Presidente | Dott.ssa Carlotta De Franceschi | |||
| Membri | Avv. Francesca Granata | |||
| Avv. Luitgard Spögler | ||||
| COMITATO PER LA REMUNERAZIONE | ||||
| Presidente | Avv. Francesca Granata | |||
| Membri | Prof. Giovanni Puglisi | |||
| Dott. Daniele Pittatore | ||||
| COMITATO ETICO | ||||
| Presidente | Prof. Giovanni Puglisi | |||
| Membri | Dott.ssa Maria Leddi | |||
| Dott.ssa Carlotta De Franceschi | ||||
| ORGANISMO DI VIGILANZA | ||||
| Presidente | Dott. Massimo Conigliaro | |||
| Membri | Dott. Daniele Pittatore | |||
| Dott. Franco Pozzi | ||||
2 Il dottor Taverna riveste la carica di membro del CCIGR a decorrere dal 27 gennaio 2023. Dal 20 maggio 2022 al 27 aprile 2022 la carica era stata ricoperta dall'Avv. Francesca Granata. Il dott. Marco Giovannini aveva ricoperto la carica fino alla data della comunicazione di dimissioni, del 26 aprile 2022.
Il Gruppo Banca Sistema si compone della capogruppo Banca Sistema S.p.A., con sede a Milano, delle controllate Kruso Kapital S.p.A. (già ProntoPegno S.p.A. fino al 20 ottobre 2022), della Largo Augusto Servizi e Sviluppo S.r.l., della società greca Ready Pawn Single Member S.A. (di seguito anche ProntoPegno Grecia) interamente controllata dalla Kruso Kapital S.p.A. e della società Specialty Finance Trust Holdings Limited (società di diritto inglese posta in liquidazione nel mese di dicembre 2021).
L'area di consolidamento include inoltre la casa d'aste Art-Rite S.r.l. (interamente controllata dalla Kruso Kapital e fuori dal Gruppo bancario), la joint venture spagnola EBNSistema Finance S.l. e le seguenti società veicolo dedicate alle cartolarizzazioni i cui crediti non sono oggetto di derecognition: Quinto Sistema Sec. 2019 S.r.l., Quinto Sistema Sec. 2017 S.r.l. e BS IVA SPV S.r.l.. La capogruppo Banca Sistema S.p.A., è una società registrata in Italia, domiciliata in Largo Augusto 1/A, ang. via Verziere 13 - 20122 Milano.
L'operatività viene svolta prevalentemente nel contesto domestico italiano, benché, sia attiva anche sul mercato spagnolo, portoghese e greco, come di seguito descritto, oltre per quanto concerne la raccolta in Germania e Austria.
La Capogruppo svolge direttamente l'attività di factoring (prevalentemente con la pubblica amministrazione italiana) e opera nel settore della cessione del quinto attraverso l'origination diretta e con l'acquisto di crediti generati da altri operatori specializzati, erogando il proprio prodotto attraverso una rete di agenti monomandatari e mediatori specializzati, presenti su tutto il territorio nazionale. Tramite la controllata Kruso Kapital S.p.A., il Gruppo svolge l'attività di credito su pegno, attraverso una rete in Italia di filiali e su territorio greco attraverso la controllata ProntoPegno Grecia, e di casa d'asta. Il Gruppo è altresì presente nel mercato spagnolo e portoghese con l'attività di factoring con la JV EBNSistema Finance.
La capogruppo Banca Sistema S.p.A. è quotata al segmento Euronext STAR Milan del mercato Euronext Milan di Borsa Italiana.

4.397.401 3.708.891 1.239.416 635.303 1.501.353 1.541.687 933.200 931.767 1.488.743 841.413 1.431.548 1.387.416 639.266 775.096 Raccolta - Conti corrente -17,5% Impieghi CQ 0,2% Raccolta - Banche e PcT 76,9% Raccolta - Depositi vincolati 3,2% Impieghi Factoring -2,6% Indicatori patrimoniali (€ .000) Totale Attivo 18,6% Portafoglio Titoli 95,1%
| Indicatori economici (€ .000) | |||
|---|---|---|---|
| 85.428 | |||
| Margine di Interesse | 81.962 | 4,2% | |
| 16.713 | |||
| Commissioni Nette | 15.655 | 6,8% | |
| 105.928 | |||
| Margine di Intermediazione | 107.954 | -1,9% | |
| Spese per il personale | (26.827) | -7,4% | |
| (28.981) | |||
| Altre Spese amministrative | (30.587) | 3,5% | |
| (29.547) | |||
| Utile d'esercizio del Gruppo | 22.034 | -5,2% | |
| 23.251 |
Facendo seguito all'autorizzazione alla disposizione di azioni proprie deliberata dall'Assemblea degli Azionisti della Banca tenutasi in data 30 aprile 2021, ottenuta la prescritta autorizzazione della Banca d'Italia, la Banca ha concluso in data 18 marzo 2022 il programma di acquisto di azioni proprie iniziato il 15 febbraio 2022 e avente come obiettivo la costituzione di un "magazzino titoli" al solo fine di pagare in azioni una quota della remunerazione variabile assegnata al "personale più rilevante", in applicazione delle politiche di remunerazione e incentivazione approvate dall'Assemblea.
La Banca alla conclusione del predetto programma deteneva in totale n. 693.000 azioni proprie pari allo 0,862% del capitale sociale. Il 29 aprile in ossequio alle politiche di remunerazione ed incentivazione del personale più rilevante sono state consegnate 391.107 azioni e in data 25 maggio ulteriori 20.974 azioni. A seguito di tali consegne, Banca Sistema detiene al 31 dicembre 2022 in totale n. 280.919 azioni proprie pari allo 0,349% del capitale sociale per un controvalore di €558.600.
In data 9 febbraio 2022 è stato notificato nei confronti della Banca l'esito di un procedimento sanzionatorio avviato dalla Banca d'Italia ai sensi dell'art. 144 TUB. La Banca è stata condannata al pagamento di sanzioni quantificate nella misura di euro 185.000. Avverso alle sanzioni, Banca Sistema, in data 11 marzo 2022, ha depositato il ricorso presso la Corte d'Appello di Roma, tutt'ora in corso.
In data 24 febbraio 2022 è stato comunicato al Gruppo l'avvio del consueto procedimento di Banca d'Italia riguardante i requisiti patrimoniali a livello consolidato da rispettare a decorrere dalla prima data di riferimento della segnalazione sui fondi propri successiva alla data di ricezione del provvedimento definitivo, a seguito degli esiti del Supervisory Review and Evaluation Process (SREP).
I requisiti patrimoniali di Gruppo consolidati da rispettare, sono i seguenti:
Il procedimento si è concluso in data 5 maggio 2022 confermando i requisiti minimi di Gruppo consolidati sopra indicati, che sono in vigore dal 30 giugno 2022.
In data 12 aprile, la controllata Kruso Kapital S.p.A. (già ProntoPegno S.p.A. fino al 20 ottobre 2022) ha costituito, in Grecia, la società interamente controllata "ΕΤΟΙΜΟ ΕΝΕΧΥΡΟ ΜΟΝΟΠΡΟΣΩΠΗ Α.Ε. ΕΝΕΧΥΡΟΔΑΝΕΙΣΜΟΥ ΚΑΙ ΑΓΟΡΑΣ ΧΡΥΣΟΥ", con un primo versamento in conto capitale di €25 mila. La nuova società, che fa parte del Gruppo Bancario e svolge l'attività relativa al credito su pegno sul territorio greco, ha dato l'avvio alla sua operatività nel corso del mese di ottobre 2022.
In data 9 marzo è stato condotto presso la Banca e la controllata Kruso Kapital (già Pronto Pegno) un accertamento ispettivo da parte della UIF - Banca d'Italia ai sensi dell'art. 6, comma 5, lettera a) del decreto legislativo 21 novembre 2007, n. 231. A seguito della conclusione dell'accertamento ispettivo sono seguite richieste di chiarimento a cui è stato dato riscontro sia da parte della Banca che di Kruso Kapital in data 3 ottobre 2022. Alla data di approvazione del presente bilancio, non sono pervenuti ulteriori riscontri.
In data 26 aprile 2022, l'Amministratore Marco Giovannini ha comunicato, senza renderne note le motivazioni, le proprie dimissioni dalla carica con decorrenza immediata. Marco Giovannini, Amministratore non esecutivo e indipendente ai sensi del Testo Unico della Finanza, del Decreto del Ministero dell'Economia e delle Finanze n. 169/2020 e del Codice di Corporate Governance, rivestiva il ruolo di Presidente del Comitato per la Remunerazione e di membro del Comitato Controllo Interno e Gestione dei Rischi. Alla data delle dimissioni Marco Giovannini ricopriva incarichi di amministratore in altre società non appartenenti al Gruppo, fra cui una fondazione di origine bancaria. A seguito di tali dimissioni in data 20 maggio il Consiglio di Amministrazione ha deliberato ai sensi dell'art. 2386 c.c. e dell'art. 10.4 dello statuto sociale, la cooptazione alla carica di Amministratore del signor Pier Angelo Taverna. Ai sensi delle citate Disposizioni di Vigilanza, l'efficacia della cooptazione del signor Pier Angelo Taverna è stata sospensivamente condizionata, per un periodo massimo di 90 giorni dal ricevimento, da parte della Banca d'Italia, all'esito delle valutazioni svolte dalla stessa Autorità di Vigilanza. La cooptazione del signor Pier Angelo Taverna è divenuta efficace il 5 agosto 2022 a seguito dell'esito positivo delle valutazioni svolte dalla Banca d'Italia ai sensi delle "Disposizioni di vigilanza in materia di procedura di valutazione dell'idoneità degli esponenti di banche, intermediari finanziari, istituti di moneta elettronica, istituti di pagamento e sistemi di garanzia dei depositanti".
L'Assemblea Ordinaria degli Azionisti di Banca Sistema, riunitasi in unica convocazione in data 28 aprile 2022, ha deliberato l'approvazione del Bilancio di esercizio al 31 dicembre 2021 e la destinazione a dividendo di Euro 5.790.315,74 corrispondenti a Euro 0,072 per ciascuna azione ordinaria (25% dell'utile di Gruppo); il pagamento del dividendo 2021 è avvenuto in data 4 maggio 2022, con stacco della cedola il giorno 2 maggio 2022 e record date il 3 maggio 2022.
In data 23 maggio 2022 è stato reso noto l'intervenuto scioglimento per risoluzione consensuale del patto parasociale tra Banca Sistema, i soci Società di Gestione delle Partecipazioni in Banca Sistema S.r.l. (SGBS), Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria e Fondazione Sicilia, essendosi esaurita la sua funzione, consistente principalmente nella nomina del Collegio Sindacale di cui non è previsto il rinnovo entro il termine di scadenza dello stesso patto.
In data 13 luglio 2022 è stato notificato nei confronti della Banca l'esito di un procedimento sanzionatorio avviato dalla Banca ai sensi dell'art. 144 TUB. In relazione alla irregolarità rilevata dall'Autorità di Vigilanza, accertate ad esito della verifica ispettiva condotta dall'8 marzo al 4 giugno 2021, pur a fronte delle controdeduzioni presentate dalla Banca, quest'ultima ha versato la sanzione comminata nella misura di euro 100.000.
In data 2 settembre 2022 la Banca ha cartolarizzato un nuovo portafoglio di crediti da cessione del quinto dello stipendio e della pensione (CQ) da 400 milioni di euro in Quinto Sistema Sec. 2017. Con la cessione del nuovo portafoglio la cartolarizzazione raggiunge 534 milioni di euro (480 milioni di euro in termini di debito residuo) con titoli di classe Senior incrementati da 35 milioni di euro a 423 milioni di euro (con rating rispettivamente di DBRS Morningstar e Moody's pari a AA low/ Aa3) e titoli di classe Mezzanine (rating pari a A/ Baa1) pari a 50 milioni di euro. I titoli di classe Senior sono idonei a costituire collaterale per le operazioni di rifinanziamento dell'Eurosistema ed anche per operazioni bilaterali unitamente ai titoli di classe Mezzanine, consentendo così alla Banca di disporre di importanti leve di funding. Entrambe le classi di titoli sono quotate al Luxemburg Stock Exchange.
In data 20 ottobre 2022, l'Assemblea straordinaria della controllata ProntoPegno S.p.A. ha approvato la modifica della denominazione sociale da ProntoPegno S.p.A. a Kruso Kapital S.p.A..
In data 27 ottobre il Gruppo Banca Sistema, tramite la sua controllata Kruso Kapital S.p.A. ha finalizzato l'acquisizione della totalità del capitale della casa d'aste Art-Rite S.r.l.. L'acquisizione si inserisce nella strategia di crescita e diversificazione del Gruppo e mira ad un ampliamento del target di clientela potenziale. L'operazione la cui efficacia legale decorre dal 2 novembre 2022, non avrà impatto rilevante a livello patrimoniale.
Nel 2022 l'economia globale è stata influenzata dall'aumento dell'inflazione, portando ad un peggioramento del quadro ciclico globale. Nel terzo trimestre si è registrata un'accelerazione del PIL per i paesi emergenti, in particolare per la Cina e la Russia, anche se è rimasta inferiore rispetto al periodo antecedente l'invasione dell'Ucraina. Nel quarto trimestre la situazione è peggiorata: l'attività dei paesi avanzati ha rallentato anche a causa delle ripercussioni del conflitto; in Cina si è registrato un indebolimento dell'attività a causa delle nuove misure imposte negli ultimi mesi dell'anno per contenere la pandemia da Covid-19. L'inflazione è scesa negli Stati Uniti e nel Regno Unito, mentre è aumentata in Giappone (3,8% il valore più alto dal 1990). I prezzi dei metalli sono aumentati lievemente, spinti soprattutto dalle prospettive positive dell'economia cinese. La federal Reserve e la bank of England hanno decretato durante le riunioni degli ultimi mesi del 2022 un aumento dei tassi di interesse di riferimento e secondo le aspettative del Federal Open Market Committee per riportare l'inflazione attorno al valore del 2% aumenteranno ancora.
Anche nell'area Euro, si è registrato nel terzo trimestre un aumento dell'attività economica in tutte le principali economie, in maniera più lieve in Italia e in Germania. Per poi ridursi nell'ultimo trimestre.
L'indicatore €-Coin elaborato da Banca D'Italia che stima la dinamica di fondo del PIL nell'area, si è collocato su valori negativi. Il consiglio Direttivo della BCE, nelle riunioni di ottobre e dicembre, ha aumentato ulteriormente i tassi ufficiali (+75 e +50 punti base), annunciando che aumenteranno ancora per riuscire a portare l'inflazione all'obiettivo di medio termine. Durante le stesse riunioni sono state anche rese meno vantaggiose le condizioni applicate alle operazioni mirate di rifinanziamento a più lungo termine e ha definito i criteri di politica monetaria.
In linea con l'andamento dell'Area Euro, anche in Italia si è registrata una crescita a ritmi elevati nel terzo trimestre del 2022, con il PIL che è aumentato dello 0,5% sul trimestre precedente (Fonte: Bollettino Economico 1/2023) grazie all'aumento delle attività ricreative e turistiche e nonostante la riduzione nell'attività industriale. La crescita però si è rallentata nell'ultimo trimestre a causa dei prezzi energetici elevati e l'attuazione delle politiche di ripresa dei settori più colpiti dalla pandemia, come il turismo, il commercio. La produzione industriale nel quarto trimestre è diminuita soprattutto per effetto dei costi ancora elevati dell'energia e dell'indebolimento della domanda. Gli investimenti sono rallentati nel terzo trimestre con una riduzione delle spese per le costruzioni e risultano stabili nel quarto trimestre, questo perché le imprese considerano le condizioni per investire ancora negative, nonostante la quota di aziende che si attendono un miglioramento sia superiore a quella che si attende un peggioramento. Diminuiscono le compravendite di abitazioni, a causa dell'attesa debolezza della domanda e il rialzo dei tassi sui mutui.
La spesa delle famiglie ha avuto un aumento sostenuto nel terzo trimestre, grazie sia all'acquisto di beni sia a quello di servizi ad eccezione dei beni non durevoli. Il reddito disponibile è aumentato lievemente, influenzato dal sostegno derivante dagli interventi dello stato (Decreto Aiuti). La propensione al risparmio è scesa al 7,1% portandosi ai livelli ante pandemia. La situazione si modifica nel quarto trimestre: la spesa rallenta nonostante il prolungamento delle misure governative.
Le esportazioni nel terzo trimestre hanno avuto un rallentamento nella crescita a causa del marcato rallentamento delle vendite di beni e dal calo di quelle dei servizi. E' proseguito l'ampliamento del disavanzo di conto corrente a causa del deficit energetico. L'occupazione aumenta leggermente, trainata soprattutto dalla componente a tempo indeterminato. L'andamento delle retribuzioni resta invece contenuto. Negli ultimi mesi del 2022 l'indice della Borsa Italiana è salito in misura elevata soprattutto nel comparto bancario.
Nel complesso, il quadro macroeconomico risulta influenzato fortemente dall'evoluzione del conflitto in Ucraina. Si ipotizza che le tensioni associate al conflitto si mantengano ancora significative all'inizio dell'anno per poi ridursi. Nel caso di una sospensione delle forniture di energia dalla Russia, il prodotto si contrarrebbe sia nel 2023 che nel 2024 per poi aumentare successivamente, al contrario l'inflazione aumenterebbe nei prossimi anni. Questa senza considerare eventuali misure introdotte che potrebbero mitigare questi effetti.
Sulla base dei dati resi noti da Assifact, l'Associazione Italiana fra gli operatori del factoring, nell'anno appena concluso il mercato ha registrato il miglior risultato della sua storia, dimostrando non solo di aver recuperato i volumi persi durante l'emergenza sanitaria per la pandemia ma andando ben oltre, grazie alla ripresa economica, al significativo aumento del PIL (+3,9% sul 2021, secondo fonti Istat), alla crescita dei settori metallurgico e meccanico, all'ulteriore recupero del settore manufatturiero ed all'aumento dei prezzi, in particolare nel settore energetico, innescato dal conflitto bellico tra Russia e Ucraina, con l'inflazione salita all'8,1%, il turn over complessivo consuntivato nel 2022 è stato pari a 287,2 miliardi di euro, con una crescita del 14,61% sul 2021.
Il mercato italiano del factoring è tra i più sviluppati non solo in Europa ma nel mondo e occupa la quinta posizione al mondo e la quarta in Europa dopo UK, Francia e Germania. La sua importanza nell'ambito dell'economia reale è confermata dalla sua incidenza rispetto al PIL, arrivata nel 2022 al 15,57%. Negli ultimi 10 anni tale incidenza è cresciuta costantemente e progressivamente (nel 2013 era del 10.71%), così come sono cresciuti gli impieghi per factoring (anticipi e corrispettivi per acquisti a titolo definitivo) passati dai 43,6 miliardi di euro del 2013 ai 56,63 miliardi di euro del 2022, in totale controtendenza rispetto ai tradizionali prestiti bancari. Non di meno va rimarcato che nell'ambito dei crediti a breve erogati dalle Banche/Intermediari Finanziari il peso degli impieghi per operazioni di factoring è aumentato vertiginosamente dal 14,30% del 2013 al 35,23% del 2021 (non si hanno ancora i dati degli impieghi complessivi a breve delle Banche di fine 2022 ma in relazione al trend dei mesi precedenti tale peso dovrebbe registrare un ulteriore incremento).
La cessione pro soluto rimane di gran lunga la modalità più utilizzata dal mercato con oltre il 79% del turnover complessivo, contro il 21% dell'operatività pro solvendo. Con riferimento all'outstanding tali percentuali non variano di molto (78% contro 22%) a conferma della preferenza della clientela cedente a perfezionare le cessioni acquisendo la copertura del rischio verso i debitori ceduti.
La velocità di rotazione dei crediti nel 2022 è sostanzialmente invariata rispetto al 2021 in quanto, al miglioramento dei tempi medi di incasso dei crediti B2B si contrappone il peggioramento dei crediti B2PA.
L'ammontare dell'outstanding (crediti da incassare al 31.12.2022) pari ad euro 69,4 miliardi segna una variazione positiva del 5,9%. Un aumento ancora più robusto, pari al 10,1%, si registra invece nelle anticipazioni/corrispettivo delle cessioni che a fine 2022 ammontano ad euro 56,6 Miliardi di euro
La quota anticipata dell'outstanding, in aumento all'81.55% dal 78,43% del 2021, consente comunque alle Banche/Intermediari di mantenere un adeguato scarto prudenziale per gli eventuali rischi di diluizione del credito.
Le società di factoring non hanno mai fatto venir meno il proprio sostegno alle imprese anche nei periodi di fase ciclica negativa dell'economia. La particolare attenzione riservata alla gestione dei crediti acquistati o finanziati ed il costante monitoraggio degli incassi hanno consentito comunque di mantenere il rischio a livelli contenuti.
La bassa rischiosità del settore trova conferma anche nei dati forniti da Assifact: a fine dicembre 2022 l'incidenza delle esposizioni deteriorate sul totale delle esposizioni lorde degli intermediari è pari al 3,34%, in riduzione dal 4,17% del 2021, di cui lo 0,97% per esposizioni scadute deteriorate, lo 0,79%% per inadempienze probabili e l'1,57% per sofferenze, percentuali inferiori a quelle registrate nei tradizionali impieghi bancari. Va tra l'altro sottolineato che nei crediti deteriorati sono inclusi quelli relativi a fatture scadute da 90 gg.(i.e. past due) che la nuova definizione di default EBA., a partire dal 2021, considera come "default automatici", ma nell'ambito dell'attività di factoring, tali crediti past due non necessariamente sono significativi di una probabile insolvenza del debitore come invece riscontrato nella tipica attività di finanziamento bancario, essendo il credito mercantile generalmente pagato con qualche ritardo rispetto alla scadenza nominale non per problemi finanziari ma per mera prassi commerciale e per i tempi necessari per la riconciliazione amministrativa delle fatture.
Il factoring rappresenta un importante strumento, in particolare per le Piccole e Medie Imprese, per l'accesso alle indispensabili fonti di finanziamento utili a garantire la continuità operativa e lo sviluppo dell'attività.
La gamma dei servizi offerti (gestione del credito, copertura dei rischi e recupero del credito, per citarne solo alcuni) e l'eccellente livello di competenza raggiunto negli anni dagli operatori del settore, consentono una notevole semplificazione nei rapporti di fornitura tra gli attori, pur in assenza di cambiamenti strutturali nel Paese.
Anche le grandi imprese traggono notevoli vantaggi dai servizi di factoring: con la cessione pro-soluto esse sono in grado di ridurre l'incidenza del capitale circolante e di ottimizzare la propria posizione finanziaria netta. Possono altresì ottimizzare il rapporto di filiera con i vari fornitori attraverso la Supply Chain Finance e ridurre i costi interni mediante l'utilizzo di piattaforme tecnologiche evolute che le Banche/Intermediari possono mettere loro a disposizione.
Il reverse factoring ed il confirming, nati per soddisfare le esigenze della Supply Chain Finance e così definiti per la peculiarità del rapporto in quanto concordato con i Factors non dalle imprese fornitrici, normalmente PMI, ma dai debitori acquirenti, hanno lo scopo di facilitare la cessione del credito con la miriade di fornitori della filiera industriale. Grazie allo sviluppo delle piattaforme tecnologiche il turn over generato nell'ambito della Supply Chain è cresciuto esponenzialmente negli ultimi 4 anni, arrivando nel 2022 alla cifra annua di oltre 28 Miliardi di euro (+16% sul 2021) che rappresenta ca. il 10% dei volumi complessivi.
Attraverso il servicing le imprese, specie le PMI, ricevono un grande supporto nella gestione delle relazioni con i debitori, compresa la Pubblica Amministrazione, grazie alla specifica competenza e alla capillarità nel monitoraggio che i Factors sono in grado di assicurare.
Poco meno del 70% delle aziende cedenti è rappresentato da PMI e, con riguardo ai settori economici, il 30% è costituito da aziende manufatturiere, l'11% da imprese commerciali ed il 9% da aziende delle costruzioni.
In relazione alle tempistiche, piuttosto lunghe, dei pagamenti da parte della P.A., anche per le complesse procedure burocratiche di riconoscimento e riconciliazione del credito, nonché all'applicazione a far tempo da gennaio 2021 della nuova definizione di default EBA che considera deteriorati i crediti scaduti da oltre 90 giorni, il flusso lordo dei crediti verso enti pubblici è in costante contrazione. Nel 2022 le cessioni di crediti verso la P.A. sono ammontate a 19,3 Miliardi di euro (6.8% del turn over complessivo annuo) in riduzione del 6.14% sul 2021 mentre l'outstanding si è attestato a 8,46 miliardi di euro, con una flessione dell'1.82% sull'anno precedente. Il peso dell'outstanding P.A. sull'outstanding complessivo del settore è pari al 12.17%, percentuale doppia rispetto a quella registrata nel turn over proprio per la lentezza dei pagamenti da parte della P.A..
Sulla base delle rilevazioni effettuate da Assifact il DSO medio dei crediti a fine 2022 è stato di 83,94 giorni (1,2 giorni in meno rispetto a dicembre 2021) media tra i 78,4 giorni relativi ai tempi di pagamento B2B ed i 155,43 giorni dei tempi di pagamento B2PA. Nel B2B i tempi medi di pagamento segnano un miglioramento di 0,65 gg sul 2021 mentre nel B2PA un peggioramento di 3,14 giorni.
A fine 2022 degli 8,46 miliardi di euro di monte crediti ancora da incassare verso la P.A. 3,5 miliardi di euro risultano scaduti e di questi ben 2,3 miliardi di euro risultano scaduti da oltre un anno.
La nuova definizione di default penalizza oltremodo il settore in quanto considera in default crediti scaduti da 90 giorni che – in gran parte – vengono poi pagati. Il factoring opera nell'ambito dei crediti mercantili che hanno caratteristiche diverse dai crediti finanziari: mentre nei primi il ritardo di pagamento non porta poi ad una reale insolvenza, come dimostra la storicità dei dati in quanto i debitori ritardatari sono spesso grandi aziende dotate di ottimo rating o enti dello stato, nei secondi il ritardo di 90 giorni costituisce in effetti un segnale di possibile insolvenza. Considerare un credito mercantile alla stregua di un credito finanziario ha comportato, comporta e comporterà la rinuncia ad una parte del business a basso rischio (si veda quanto già accaduto con la P.A.) mettendo in seria difficoltà le imprese, in particolare le PMI, che avranno sempre più difficoltà a smobilizzare i loro crediti.
Sulla tematica sia Assifact sia l'Associazione Europea EUF sono fortemente impegnate per mitigare gli effetti della nuova definizione di default ed al riguardo hanno avanzato proposte alle varie Authorities, anche nell'ambito della revisione della CRR/BASILEA 3,
In termini prospettici, nonostante la prevista riduzione del PIL e le politiche della BCE volte a contenere il tasso di inflazione, stime condotte da Assifact vedono il settore ancora in crescita anche se su percentuali molto più contenute (+5% a fine 2023).
Banca Sistema è stata uno dei pionieri dell'attività del factoring di crediti verso la Pubblica Amministrazione inizialmente acquistando crediti di fornitori del comparto della sanità pubblica, allargando successivamente e con gradualità l'attività ad altri settori di questa nicchia, ai crediti fiscali e crediti del settore calcistico. Dall'avvio del progetto la Banca è stata in grado di crescere nel business originario del factoring, con una gestione oculata del rischio, e di sostenere le imprese (dalle grandi multinazionali alle piccole e medie imprese) attraverso l'offerta di servizi finanziari e di servizi di incasso, contribuendo in tale modo alla crescita e al consolidamento delle imprese. Da dicembre 2020, Banca Sistema è anche presente in Spagna - tramite la società EBNSISTEMA Finance, controllata congiuntamente con il partner bancario spagnolo EBN Banco – prevalentemente nel segmento factoring di crediti verso la Pubblica Amministrazione spagnola, con una specializzazione nell'acquisto di crediti verso soggetti operanti nel comparto della sanità pubblica. Alla fine dell'esercizio 2022 il turnover factoring di EBNSISTEMA sul mercato ha raggiunto €275 milioni (€120 milioni alla fine del 2021).
Con lo scoppio della crisi pandemica scaturita dalla diffusione del Covid-19, la Banca si è anche attivata per intermediare le risorse pubbliche messe a disposizione nel contesto emergenziale a sostegno delle imprese, attraverso l'erogazione di finanziamenti garantiti da SACE ed MCC per un ammontare erogati pari a €74 milioni nel 2022 (€104 milioni nel 2021), esclusivamente destinati ai propri clienti attivi nel factoring.
Tra i prodotti offerti dalla Divisione Factoring a partire dal 2021, nell'ambito dello scenario caratterizzato dall'attuazione del Decreto Rilancio, emanato a maggio 2020, la Banca ha originato nel 2022 un ammontare pari a €47 milioni di crediti d'imposta da "Eco-Sisma bonus 110%"; il prodotto, introdotto in modo molto prudente e con obiettivi di turnover limitati, è legato al credito d'imposta generato a fronte di specifici interventi in ambito di efficienza energetica e sicurezza antisismica e detraibile con un'aliquota del 110% in cinque anni.
| Prodotto (€ milioni) | 31.12.2022 | 31.12.2021 | Delta € | Delta % |
|---|---|---|---|---|
| Crediti commerciali | 3.696 | 3.308 | 388 | 11,7% |
| di cui Pro-soluto | 2.998 | 2.450 | 548 | 22,4% |
| di cui Pro-solvendo | 698 | 858 | (160) | -18,7% |
| Crediti fiscali | 722 | 303 | 419 | >100% |
| di cui Pro-soluto | 722 | 302 | 420 | >100% |
| di cui Pro-solvendo | - | 1 | - | -100,0% |
| Totale | 4.417 | 3.611 | 806 | 22,3% |
La seguente tabella riporta i volumi factoring per tipologia di prodotto:
I volumi sono stati generati sia attraverso la propria rete commerciale interna, ovvero attraverso altri intermediari, con cui il Gruppo ha sottoscritto accordi di distribuzione. La crescita in termini di valore assoluto dei volumi deriva principalmente dall'attività di acquisto dei crediti fiscali.
La Banca continua a dimostrare la sua resilienza nel contesto emergenziale confermando la capacità di essere un supporto per le imprese fornitrici della PA.
Il factoring si conferma lo strumento ideale sia per le piccole e medie imprese per finanziare il proprio capitale circolante e quindi i crediti commerciali, sia per le grandi imprese, come le multinazionali, per migliorare la propria posizione finanziaria netta, attenuare il rischio Paese e ottenere un valido supporto nell'attività di collection e servicing sugli incassi.
Gli impieghi al 31 dicembre 2022 (dato gestionale) sono pari a €1.650 milioni rispetto ai €1.850 milioni al 31 dicembre 2021.

Di seguito si rappresenta l'incidenza, in termini di impieghi al 31 dicembre 2022 e 2021, delle controparti verso cui il Gruppo ha un'esposizione sul portafoglio. Nel factoring, il business principale del Gruppo rimane il segmento della Pubblica Amministrazione.

I volumi legati alla gestione di portafogli di Terzi sono stati pari a €474 milioni (superiori rispetto all'anno precedente pari a €459 milioni).
Il mercato della Cessione del Quinto ha chiuso il 2022 in sostanziale pareggio, in termini di capitale finanziato, rispetto allo scenario pre-pandemia (il 2019 viene considerato come termine di paragone essendo l'ultimo anno non impattato da effetti della diffusione del virus Covid-19) e in lieve crescita netta (+5%) rispetto al 2021. I dati relativi agli ultimi mesi, tuttavia, mostrano un evidente rallentamento del mercato, particolarmente se riferito al numero di operazioni, in contrazione anche a totale anno rispetto allo scenario pre-pandemia.
Le ragioni sono da ricercarsi nella netta impennata dei tassi di mercato a seguito delle manovre di politica monetaria recentemente implementate dalla Banca Centrale Europea, che ha portato i tassi di riferimento a 250 punti base a fine 2022, con un outlook di ulteriore crescita nei prossimi mesi. Questa dinamica è visibile dalle statistiche pubblicate da Banca d'Italia sui TEG medi, che negli ultimi 2 trimestri dell'anno hanno mostrato un aumento complessivo praticato dal sistema bancario e dalle finanziarie superiore a 170 punti base. Questo aumento rende più difficile il rifinanziamento dei prestiti nei termini previsti dalla normativa in materia e limita fortemente questa componente di flussi finanziati, normalmente prevalente nel mercato della cessione del quinto, con un impatto negativo sulla crescita dell'intero comparto.
L'anno si chiude comunque positivamente per la Divisione CQ sotto il profilo della crescita commerciale, con un volume complessivo pari a 322m Euro di capitale finanziato, in crescita del 8% rispetto allo scorso anno. La crescita, considerata sul solo prodotto diretto Quintopuoi, è pari al 145% rispetto allo scorso anno.
La crescita di Quintopuoi è frutto di un'attività di sviluppo commerciale che ha portato a fine 2022 il numero di intermediari attivi a circa 70, per un numero di operatori censiti pari a oltre 600, in crescita del 65% rispetto all'anno precedente. Anche i processi operativi sono stati oggetto di revisione e ottimizzazione, grazie anche all'introduzione di tecnologie di robotica e process automation e significativi investimenti nelle tecnologie di identificazione a distanza che hanno portato nell'ultimo trimestre a superare il 40% di pratiche deliberate con firma digitale. Questi investimenti hanno consentito di gestire i volumi addizionali con un incremento netto di risorse direttamente impiegate nella divisione pari a sole 5 unità, da 42 a 47.
Lo sviluppo commerciale è stato accompagnato inoltre da iniziative specifiche nell'area marketing, con significative efficienze raggiunte nella selezione e utilizzo dei lead, per i quali la spesa complessiva è stata dimezzata rispetto al 2021 con nel contempo un miglioramento del tasso di redemption del 84%, e nello sviluppo della brand identity divisionale, con l'apertura di 5 agenzie a marchio Quintopuoi a Torino, Catania, Bologna, Roma e Siracusa, e altre in previsione nei primi mesi del 2023.
Il capitale outstanding a fine 2023 è pari a €958 milioni, sostanzialmente stabile rispetto allo scorso anno.
| 31.12.2022 | 31.12.2021 | Delta € | Delta % | |
|---|---|---|---|---|
| N. pratiche (#) | 15.212 | 14.732 | 480 | 3,3% |
| di cui originati | 6.504 | 3.941 | 2.563 | 65,0% |
| Volumi erogati (€ mln) | 322 | 299 | 24 | 7,9% |
| di cui originati | 209 | 85 | 124 | >100% |
Gli impieghi sono ripartiti tra dipendenti privati (17%), pensionati (42%) e dipendenti pubblici (41%). Pertanto, oltre l'82% dei volumi è riferibile a pensionati e impiegati presso la PA, che resta il debitore principale della Banca.

Di seguito si riporta l'evoluzione degli impieghi del portafoglio CQS/CQP:

Il 2022 è stato caratterizzato da una forte crescita dell'attività commerciale in Italia, con volumi nell'anno pari a circa €180 milioni (154 milioni nel 2021), di cu €64 milioni da rinnovi. Al 31 dicembre 2022, la società vanta circa 62 mila polizze, per un totale impieghi pari a €107 milioni, in aumento del 21% rispetto al 31 dicembre 2021.
L'acquisizione del portafoglio di crediti da una finanziaria con una storica presenza del credito su pegno a Napoli (1.400 clienti) e l'apertura della filiale di Livorno sono iniziative di espansione e sviluppo commerciale per ulteriore crescita futura.
Nel corso del 2022 sono state eseguite in Italia per il credito su pegno 42 aste.
La società ha anche rafforzato la propria struttura di back office grazie alla creazione di un call center mirato ad evadere le richieste di informazioni nel minor tempo possibile e ha continuato a sviluppare tool digitali, come l'attivazione dell'app "DigitalPegno" per il rinnovo del pegno online e la presentazione di offerte online per beni ceduti in asta. L'app DigitalPegno ha avuto un gran riscontro ed oggi conta più di 10.200 utenti registrati, 10.902 offerte in asta eseguite digitalmente nel 2022 e 8.281 rinnovi di polizze online.

Di seguito si riporta l'evoluzione degli impieghi:
Di seguito si presentano i prospetti contabili di stato patrimoniale della società consolidata Kruso Kapital al 31 dicembre 2022.
| Voci dell'attivo (€ .000) | 31.12.2022 | 31.12.2021 | Delta | % |
|---|---|---|---|---|
| Cassa e disponibilità liquide | 4.884 | 9.765 | (4.881) | -50,0% |
| Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato | 106.867 | 90.247 | 16.620 | 18,4% |
| a) crediti verso banche | 118 | 217 | (99) | -45,6% |
| b1) crediti verso clientela - finanziamenti | 106.749 | 90.030 | 16.719 | 18,6% |
| Partecipazioni | 1.115 | - | 1.115 | n.a. |
| Attività materiali | 4.503 | 2.450 | 2.053 | 83,8% |
| Attività immateriali | 29.195 | 29.146 | 49 | 0,2% |
| di cui: avviamento | 28.436 | 28.436 | - | 0,0% |
| Attività fiscali | 1.083 | 1.388 | (305) | -22,0% |
| Altre attività | 2.859 | 1.275 | 1.584 | >100% |
| Totale dell'attivo | 150.506 | 134.271 | 16.235 | 12,1% |
| Voci del passivo e del patrimonio netto (€ .000) | 31.12.2022 | 31.12.2021 | Delta | % |
|---|---|---|---|---|
| Passività finanziarie valutate al costo ammortizzato | 100.633 | 90.773 | 9.860 | 10,9% |
| a) debiti verso banche | 96.018 | 86.513 | 9.505 | 11,0% |
| b) debiti verso la clientela | 4.615 | 4.260 | 355 | 8,3% |
| Passività fiscali | 1.530 | 808 | 722 | 89,4% |
| Altre passività | 6.748 | 3.763 | 2.985 | 79,3% |
| Trattamento di fine rapporto del personale | 851 | 951 | (100) | -10,5% |
| Fondi per rischi ed oneri | 715 | 314 | 401 | >100% |
| Riserve da valutazione | (22) | (82) | 60 | -73,2% |
| Riserve | 14.567 | 13.494 | 1.073 | 8,0% |
| Capitale | 23.162 | 23.162 | - | 0,0% |
| Risultato d'esercizio | 2.322 | 1.088 | 1.234 | >100% |
| Totale del passivo e del patrimonio netto | 150.506 | 134.271 | 16.235 | 12,1% |
L'attivo patrimoniale è sostanzialmente composto dai finanziamenti verso clientela per l'attività di credito su pegno, cresciuti nel 2022 di €16,7 milioni e dall'avviamento pari a €28,4 milioni generato dall'acquisizione del ramo d'azienda da Intesa SanPaolo nel 2020.
La partecipazione iscritta in bilancio è relativa all'acquisizione di Art-Rite (€1,1 milioni) e alla costituzione della società in Grecia.
Nelle "passività finanziarie valutate al costo ammortizzato" è ricompreso il sopravanzo d'asta pari a €4,6 milioni; tale valore per 5 anni viene riportato in bilancio come debito vs clientela che in caso di non riscossione diventa sopravvenienza attiva. In base alle informazioni storiche il 90% dei sopravanzi d'asta pari, a €4,1 milioni che diventeranno sopravvenienze nei prossimi 5 anni.
I debiti verso banche includono finanziamenti da Banca Sistema pari a €77,7 milioni al 31.12.2022.
La voce "Altre passività" include debiti per leasing pari a €3,8 milioni e ratei passivi per €1,7 milioni.
Di seguito si presentano i prospetti contabili di conto economico della società consolidata Kruso Kapital relativi all'esercizio 2022.
| Conto Economico (€ .000) | 31.12.2022 | 31.12.2021 | Delta | % |
|---|---|---|---|---|
| Margine di intermediazione | 15.330 | 12.003 | 3.327 | 27,7% |
| Rettifiche di valore nette per deterioramento di crediti | (46) | 132 | (178) | <100% |
| Risultato netto della gestione finanziaria | 15.284 | 12.135 | 3.149 | 25,9% |
| Spese per il personale | (5.954) | (5.868) | (86) | 1,5% |
| Altre spese amministrative | (4.865) | (3.962) | (903) | 22,8% |
| Rettifiche di valore su attività materiali/immat. | (1.325) | (1.235) | (90) | 7,3% |
| Altri oneri/proventi di gestione | 247 | 413 | (166) | -40,2% |
| Costi operativi | (11.897) | (10.652) | (1.245) | 11,7% |
| Utili dell'operatività corrente al lordo delle imposte | 3.387 | 1.483 | 1.904 | >100% |
| Imposte sul reddito d'esercizio | (1.065) | (396) | (669) | >100% |
| Risultato d'esercizio | 2.322 | 1.087 | 1.235 | >100% |
| Risultato d'esercizio controllate | (500) | - | (500) | n.a. |
| Risultato d'esercizio del Gruppo Kruso Kapital | 1.822 | 1.087 | 735 | 67,6% |
La società ha chiuso il 2022 con un utile di €2,3 milioni (€1,8 milioni includendo il risultato delle proprie controllate), presentando una significativa crescita del margine di intermediazione grazie, principalmente, a un incremento delle masse medie oltre che a una revisione dei tassi applicati. La società non predispone un bilancio consolidato in quanto predisposto dalla capogruppo Banca Sistema, pertanto il risultato delle controllate ProntoPegno Grecia e Art-Rite, ai fini di rappresentazione sono esposti separatamente nel Risultato d'esercizio delle controllate. Il risultato della ProntoPegno Grecia è relativo ai suoi primi 6 mesi di attività (luglio – dicembre 2022), mentre quello di Art-Rite è relativo a 2 mesi di competenza (novembre – dicembre 2022).
L'aumento del margine di intermediazione, +28% a/a, è stato guidato dall'aumento dei volumi e dagli aumenti dei margini sia di interessi attivi che commissioni di custodia (commissioni attive), effettuati nella seconda metà del 2022, anche a seguito del cambio di politica monetaria della Banca Centrale Europea. Il costo della raccolta, in buona parte garantita da Banca Sistema risulta pari a €758 mila.
L'aumento del totale dei costi è guidato in buona parte dalle altre spese amministrative, in crescita del 23% a/a per l'annualizzazione di spese relative all'apertura di nuove filiale e l'ammodernamento delle esistenti, e costi IT.
Le spese per il personale includono sostanzialmente il costo relativo alle 78 risorse (72 risorse nel 2021). Gli altri oneri e proventi di gestione includono oneri pluriennali relativi alle migliorie apportate nelle nuove sedi delle filiali per €488 mila e la quota prescritta dei sopravanzi d'asta pari a €560 mila.
L'effetto combinato dell'aumento dei ricavi ed in misura meno proporzionale dei costi ha garantito un forte aumento dell'utile ante imposta, +128% a/a, pari a circa € 3,4 milioni nel 2022 (€1,5 milioni nel 2021).
Il risultato negativo della controllata ProntoPegno Grecia, pari a -€363 mila, è guidato dalle spese di costituzione e di funzionamento che ancora non sono pareggiati dai ricavi del business in quanto l'operatività è partita dal mese di settembre 2022 ed è ancora in fase di start up.
Il portafoglio titoli di proprietà, che presenta investimenti quasi esclusivamente in titoli di Stato emessi dalla Repubblica Italiana, è funzionale e di supporto alla gestione degli impegni di liquidità della Banca.
La consistenza al 31 dicembre 2022 è pari a nominali €1.286 milioni (rispetto a €631 milioni del 31 dicembre 2021).
Il portafoglio titoli ha permesso una gestione ottimale degli impegni di Tesoreria caratterizzati dalla concentrazione di operatività in periodi specifici.
Al 31 dicembre il valore nominale dei titoli in portafoglio HTCS ammonta a €586 milioni (rispetto a €446 milioni del 31 dicembre 2021) con duration di 25,6 mesi (31,4 mesi al 31 dicembre 2021). Al 31 dicembre il portafoglio HTC ammonta a €700 milioni con duration pari a 12,3 mesi (rispetto ai €185 milioni al 31 dicembre 2021, che avevano una duration di 30,9 mesi). La duration è diminuita per effetto dei nuovi investimenti in titoli di Stato a tasso variabile effettuati nel quarto trimestre 2022.
Al 31 dicembre 2022 la raccolta "wholesale" rappresenta il 45% circa del totale (al 31 dicembre 2021 era pari al 32%) ed è costituita prevalentemente dalle operazioni di rifinanziamento presso BCE.
Le cartolarizzazioni con sottostante finanziamenti CQ realizzate con strutture partly paid continuano a consentire a Banca Sistema di rifinanziare efficientemente il proprio portafoglio CQS/CQP e di proseguire nella crescita dell'attività relativa alla cessione del quinto, la cui struttura di funding risulta così ottimizzata dalle cartolarizzazioni. La Banca continua, inoltre, ad aderire alla procedura ABACO promossa da Banca d'Italia ed estesa al credito al consumo nel contesto dell'emergenza Covid-19.
La raccolta retail rappresenta il 55% del totale ed è composta dal SI Conto! Corrente e dal prodotto SI Conto! Deposito.
Al 31 dicembre 2022 il totale dei depositi vincolati ammonta a €1.432 milioni, in aumento del 3% rispetto al 31 dicembre 2021. In tale ammontare sono inclusi depositi vincolati con soggetti residenti in Germania, Austria e Spagna (collocati attraverso l'ausilio di piattaforme partner) per un totale di €623milioni (pari al 44% della raccolta totale da depositi), aumentati rispetto al medesimo periodo dell'anno precedente (+€25 milioni).
La ripartizione della raccolta per vincolo temporale è evidenziata di seguito.

La vita residua media è pari a 12 mesi.
I rapporti di conto corrente passano da 8.009 (dato al 31 dicembre 2021) a 8.210 a fine 2022, mentre la giacenza sui conti correnti al 31 dicembre 2022 è pari a €639 milioni in riduzione rispetto al 2021 (-136 milioni).
La struttura organizzativa della Banca è dal 2020 incentrata sul modello organizzativo divisionale che attribuisce a ciascuno dei business Factoring e CQ specifiche deleghe ed autonomie in materia creditizia, commerciale ed operativa e in particolare di far evolvere secondo le proprie necessità e obiettivi anche le strutture organizzative divisionali. Con tali obiettivi, nel corso del primo semestre 2021, presso la Divisione CQ, in luogo della precedente Direzione Commerciale sono state costituite due separate Direzioni Commerciali, rispettivamente denominate Direzione Commerciale outbound/B2B, e Direzione Commerciale Rete, la prima con focus sulla gestione dei canali indiretto (B2B per l'acquisto dei portafogli originati da terzi) e "outbound" (acquisizione di clienti attraverso il portale e iniziative commerciali dirette della Divisione) la seconda dedicata al presidio della Rete e con articolazione su base geografica. L'organigramma in vigore dal 1° febbraio 2020 è il seguente:

Il Gruppo al 31 dicembre 2022 è composto da 290 risorse, la cui ripartizione per categoria è di seguito riportata:
| FTE | 31.12.2022 | 31.12.2021 |
|---|---|---|
| Dirigenti | 24 | 26 |
| Quadri (QD3 e QD4) | 62 | 61 |
| Altro personale | 204 | 193 |
| Totale | 290 | 280 |
Come descritto nella precedente Relazione semestrale, nella prima parte dell'anno la Banca ha avviato una revisione organizzativa sui livelli più operativi e di dettaglio della struttura organizzativa, revisione che si è completata nei mesi seguenti.
Il Gruppo, in considerazione della progressiva uscita dalla situazione di emergenza sanitaria e in coerenza con il contesto normativo che prevedeva la fine dell'accesso facilitato al lavoro da remoto al 31 agosto scorso, ha ritenuto di reimpostare il proprio modello operativo in piena presenza e dal 1 di settembre tutti i dipendenti hanno ripreso l'attività negli uffici e nelle sedi. Dal 1° ottobre – sempre in coerenza con le nuove disposizioni di legge nel frattempo intervenute - si è ripreso un assetto operativo flessibile con ricorso a forme di lavoro da remoto con le modalità facilitate previste fino alla fine del 2022. Per il 2023 tale accessibilità al lavoro da remoto è confermata per gli appartenenti alle aree dei Quadri Direttivi e alle Aree Professionali con le modalità previste dalla legge e attraverso la sottoscrizione di accordi individuali con i richiedenti. Ai dipendenti della Banca che svolgono interamente il loro lavoro in presenza nelle diverse sedi è riconosciuta una speciale assegnazione di credito welfare per compensare i maggiori costi di trasposto e pasto sostenuti nel tempo.
Nel corso dell'anno passato sono state selezionate ed assunte 27 persone, per oltre l'80% con contratto a tempo indeterminato e principalmente nelle aree della Cessione del Quinto e del Corporate Center. Il turn over legate alle sole dimissioni volontarie è stato del 4,35%, valore più basso degli ultimi cinque anni.
Sul piano dello sviluppo delle competenze, completata la raccolta dei fabbisogni di formazione professionale e tecnica sui temi normativi e regolamentari della Banca, sono stati organizzati ed avviati momenti formativi in particolare su temi normativi e regolamentari specifici del settore economico del credito in cui opera la Banca, momenti realizzati sia con docenti interni che esterni, ed erogati in coerenza con la situazione di emergenza sanitaria. Nel corso del 2022 sono stati interessati dalla formazione 197 dipendenti per un totale di 416 ore complessive, per oltre il 60% dedicate alla formazione tecnica e professionale in materia di antiriciclaggio, privacy, trasparenza, Mifid II e operazioni con parte correlate. Sono stati anche realizzati percorsi ed interventi di sviluppo delle competenze linguistiche e di negoziazione.
Nel corso del secondo semestre del 2022 – secondo le indicazioni già previste e formalizzate nel Documento sulle Politiche di Remunerazione 2022 - sono state riviste le logiche di retention offrendo ai dipendenti legati da Patto di Non Concorrenza la possibilità di aderire a specifici accordi di retention. Si è avviata e conclusa la redazione di una specifica procedura operativa volta alla definizione puntuale dei processi, delle responsabilità e delle modalità di calcolo volti alla definizione del bonus pool effettivamente erogabile e dei bonus conseguiti dagli appartenenti alla categoria del personale più rilevante.
L'età media del personale del Gruppo è pari a 47,0 anni per gli uomini e 42,8 anni per le donne. La ripartizione per genere è sostanzialmente equilibrata (la componente maschile rappresenta il 56% del totale).
| Conto Economico (€ .000) | 31.12.2022 | 31.12.2021 | Delta | % |
|---|---|---|---|---|
| Margine di interesse | 85.428 | 81.962 | 3.466 | 4,2% |
| Commissioni nette | 16.713 | 15.655 | 1.058 | 6,8% |
| Dividendi e proventi simili | 227 | 227 | - | 0,0% |
| Risultato netto dell'attività di negoziazione | (1.518) | 21 | (1.539) | <100% |
| Utile da cessione o riacquisto di attività/passività finanziarie | 5.078 | 10.089 | (5.011) | -49,7% |
| Margine di intermediazione | 105.928 | 107.954 | (2.026) | -1,9% |
| Rettifiche di valore nette per deterioramento di crediti | (8.502) | (10.624) | 2.122 | -20,0% |
| Utili/perdite da modifiche contrattuali senza cancellazioni | - | (4) | 4 | -100,0% |
| Risultato netto della gestione finanziaria | 97.426 | 97.326 | 100 | 0,1% |
| Spese per il personale | (26.827) | (28.981) | 2.154 | -7,4% |
| Altre spese amministrative | (30.587) | (29.547) | (1.040) | 3,5% |
| Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri | (4.461) | (1.705) | (2.756) | >100% |
| Rettifiche di valore su attività materiali/immat. | (2.995) | (2.710) | (285) | 10,5% |
| Altri oneri/proventi di gestione | 647 | 74 | 573 | >100% |
| Costi operativi | (64.223) | (62.869) | (1.354) | 2,2% |
| Utile (perdita) delle partecipazioni | (31) | 2 | (33) | <100% |
| Utili (Perdite) da cessione di investimenti | - | - | - | n.a. |
| Utili dell'operatività corrente al lordo delle imposte | 33.172 | 34.459 | (1.287) | -3,7% |
| Imposte sul reddito d'esercizio | (10.659) | (10.916) | 257 | -2,4% |
| Utile d'esercizio al netto delle imposte | 22.513 | 23.543 | (1.030) | -4,4% |
| Utile (Perdita) delle attività operative cessate al netto delle imposte | (23) | (20) | (3) | 15,0% |
| Utile d'esercizio | 22.490 | 23.523 | (1.033) | -4,4% |
| Risultato di pertinenza di terzi | (456) | (272) | (184) | 67,6% |
| Utile d'esercizio di pertinenza della Capogruppo | 22.034 | 23.251 | (1.217) | -5,2% |
L'esercizio 2022 si è chiuso con un utile pari a €22,0 milioni in calo rispetto all'anno precedente, per effetto dell'aumento dei tassi di raccolta nelle diverse forme tecniche che ha comportato a partire dal quarto trimestre 2022 una contrazione del margine di interesse nella CQ e di minori utili da cessioni di portafogli CQ rispetto al precedente esercizio.
Con riferimento ai costi operativi la crescita invece è stata contenuta ed essenzialmente guidata dai maggiori accantonamenti a fondo rischi che includono un accantonamento prudenziale non ricorrente pari a €1,3 milioni, registrato nel quarto trimestre del 2022, su contratti CQ originati dalla Banca prima del 25 luglio 2021. Il rischio per cui si è deciso di accantonamento è dipeso dalla sentenza della Corte Costituzionale n. 263 del 22.12.2022 che, dichiarando la parziale incostituzionalità dell'art. 11 octies D.L. 73/2021 (decreto "Sostegni bis"), convertito nella L. 106/2021, che ha modificato l'art. 125-sexies del TUB, ha esteso anche per i contratti sottoscritti prima del 25 luglio 2021 l'obbligo del finanziatore di rimborsare al cliente, al momento dell'estinzione anticipata del finanziamento, anche la quota parte non goduta delle commissioni up-front in forza dei principi della nota "Sentenza Lexitor", escluso invece con il citato provvedimento legislativo; ad oggi comunque il quadro legale e giurisprudenziale è ancora in divenire.
| Margine di interesse (€ .000) | 31.12.2022 | 31.12.2021 | Delta € | Delta % |
|---|---|---|---|---|
| Interessi attivi e proventi assimilati | ||||
| Portafogli crediti | 93.926 | 92.276 | 1.650 | 1,8% |
| Factoring | 58.377 | 60.455 | (2.078) | -3,4% |
| CQ | 20.606 | 21.438 | (832) | -3,9% |
| Pegno | 7.846 | 5.987 | 1.859 | 31,1% |
| Finanziamenti PMI Garantiti dallo Stato | 7.097 | 4.396 | 2.701 | 61,4% |
| Portafoglio titoli | 5.289 | 1.743 | 3.546 | >100% |
| Altri Interessi attivi | 518 | 670 | (152) | -22,7% |
| Passività finanziarie | 2.212 | 3.522 | (1.310) | -37,2% |
| Totale interessi attivi | 101.945 | 98.211 | 3.734 | 3,8% |
| Interessi passivi ed oneri assimilati | ||||
| Debiti verso banche | (677) | (533) | (144) | 27,0% |
| Debiti verso clientela | (13.594) | (12.651) | (943) | 7,5% |
| Titoli in circolazione | (2.241) | (2.023) | (218) | 10,8% |
| Attività finanziarie | (5) | (1.042) | 1.037 | -99,5% |
| Totale interessi passivi | (16.517) | (16.249) | (268) | 1,6% |
| Margine di interesse | 85.428 | 81.962 | 3.466 | 4,2% |
Il margine di interesse è in crescita rispetto al precedente esercizio, per l'effetto del maggior contributo della divisione del Pegno e della buona performance della divisione Factoring (che include i ricavi "factoring" e i "Finanziamenti PMI Garantiti dallo Stato"). Gli interessi passivi che hanno potuto beneficiare di un basso costo della raccolta fino alla fine del primo semestre 2022, legato a tassi di mercato negativi oltre che a un tasso aggiuntivo favorevole non ricorrente applicato ai prestiti TLTRO per il periodo giugno 2021 - giugno 2022 interamente registrato nel secondo trimestre 2022, a partire dal quarto trimestre 2022 hanno segnato un rialzo che ha comportato un aumento rispetto al precedente esercizio, seppur con un costo della raccolta che si attesta in media al di sotto del tasso BCE.
Il contributo totale della divisione Factoring alla voce interessi attivi è stato pari a €65,5 milioni, pari al 70% sul totale portafoglio crediti come al 31 dicembre 2021, cui vanno aggiunti la componente commissionale legata al business factoring e i ricavi generati da cessioni di crediti del portafoglio factoring. La voce include anche la componente di interessi legata al costo ammortizzato dei crediti eco-bonus pari a €1,8 milioni.
La componente legata agli interessi di mora azionati legalmente al 31 dicembre 2022 è stata pari a €15,2 milioni (€21,5 milioni al 31 dicembre 2021):
negli esercizi precedenti. La voce nel 2021 includeva incassi lordi da cessioni effettuate a terzi per €0,7 milioni, mentre nel 2022 gli incassi lordi da cessioni sono stati pari a €1,1 milioni.
L'ammontare dello stock di interessi di mora da azione legale maturati al 31 dicembre 2022, rilevante ai fini del modello di stanziamento, risulta pari a €104 milioni (€99 milioni alla fine del 2021), che diventa pari a €188 milioni includendo gli interessi di mora relativi a posizioni verso i comuni in dissesto, componente su cui non vengono stanziati in bilancio interessi di mora, mentre il credito iscritto in bilancio è pari a €56 milioni; l'ammontare degli interessi di mora maturati e non transitati a conto economico è quindi pari a €132 milioni.
Il contributo dagli interessi derivanti dai portafogli CQS/CQP ammonta a €20,6 milioni, in lieve calo rispetto all'anno precedente a seguito di maggiori impatti rivenienti dal fenomeno del prepayment dei portafogli che è atteso in diminuzione nei prossimi anni a seguito dell'incremento dei tassi di mercato.
Cresce significativamente il contributo derivante dalla divisione pegno pari a €7,8 milioni, rispetto ai €6,0 milioni relativi all'anno precedente.
Incide inoltre in modo positivo e significativo la componente di interessi derivanti dai finanziamenti garantiti dalla Stato, quale misura di sostegno a fronte della pandemia COVID-19.
Le "passività finanziarie", che contribuiscono in totale per €2,2 milioni, includono prevalentemente i risultati derivanti dall'attività di finanziamento del portafoglio titoli in pronti contro termine e in BCE che sono stati positivi fino al primo semestre grazie ai tassi negativi, oltre che gli interessi positivi non ricorrenti derivanti dal tasso aggiuntivo applicato ai prestiti TLTRO e da un effetto positivo una tantum rilevato nel quarto trimestre 2022 pari a €1,1 milioni.
Gli interessi passivi, che fino al terzo trimestre 2022 hanno positivamente contribuito al margine di interesse, segnano al 31 dicembre 2022 un primo incremento dato dalle nuove condizioni di mercato, che hanno portato a partire dal quarto trimestre a un graduale aumento del costo della raccolta che continuerà nel prossimo esercizio.
La componente di interessi passivi derivanti dagli strumenti AT1 di competenza dell'esercizio 2022, classificata nelle riserve di patrimonio netto per la componente delle cedole semestralmente liquidate, ammonta complessivamente a €2,9 milioni al lordo dell'effetto fiscale. Nel 2021 tale componente era pari a €1,6 mln.
| Margine commissioni (€ .000) | 31.12.2022 | 31.12.2021 | Delta € | Delta % |
|---|---|---|---|---|
| Commissioni attive | ||||
| Attività di factoring | 11.996 | 12.813 | (817) | -6,4% |
| Comm. attive - Offerta fuori sede CQ | 9.816 | 4.503 | 5.313 | >100% |
| Crediti su Pegno (CA) | 8.327 | 6.664 | 1.663 | 25,0% |
| Attività di collection | 1.058 | 1.235 | (177) | -14,3% |
| Altre commissioni attive | 384 | 382 | 2 | 0,5% |
| Totale Commissioni attive | 31.581 | 25.597 | 5.984 | 23,4% |
| Commissioni passive | ||||
| Collocamento portafogli factoring | (1.176) | (1.426) | 250 | -17,5% |
| Collocamento atri prodotti finanziari | (1.717) | (1.988) | 271 | -13,6% |
| Provvigioni - offerta fuori sede CQ | (10.439) | (5.717) | (4.722) | 82,6% |
| Altre commissioni passive | (1.536) | (811) | (725) | 89,4% |
| Totale Commissioni passive | (14.868) | (9.942) | (4.926) | 49,5% |
| Margine commissioni | 16.713 | 15.655 | 1.058 | 6,8% |
Le commissioni nette, pari a €16,7 milioni, risultano in aumento del 6,8%, per effetto di un cambiamento della modalità di contabilizzazione dei rappel da riconoscere alla rete di agenti, che, ai fini di una migliore rappresentazione del margine di interesse e per una migliore correlazione tra costi e ricavi, sono state riscontate lungo la vita attesa dei crediti, con conseguente diminuzione dell'ammontare della voce Provvigioni – offerta fuori sede; in assenza di tale cambio di metodologia contabile le commissioni nette sarebbero state inferiori del 6,0%.
Le commissioni derivanti dal factoring debbono essere lette insieme agli interessi attivi in quanto nell'attività factoring pro-soluto è gestionalmente indifferente se la redditività sia registrata nella voce commissioni o interessi.
Le commissioni legate all'attività di finanziamenti garantiti da pegno sono in crescita di €1,7 milioni rispetto al medesimo periodo dell'anno precedente grazie alla continua crescita del business.
Le commissioni relative all'attività di collection, correlate al servizio di attività di riconciliazione degli incassi di fatture di terzi verso la P.A., sono in diminuzione del 14,3% rispetto all'anno precedente.
Le commissioni attive "Altre", includono commissioni legate a servizi di incasso e pagamento e a tenuta e gestione dei conti correnti.
La voce Comm. Attive – Offerta fuori sede CQ si riferisce alle provvigioni legate al business di origination CQ pari a €9,8 milioni, che devono essere lette con le provvigioni passive di offerta fuori sede CQ, pari a €10,4 milioni, composta invece dalle commissioni pagate agli agenti finanziari per il collocamento fuori sede del prodotto CQ; la crescita delle commissioni passive rispetto all'anno precedente è legata all'aumento dei volumi originati.
Le commissioni di collocamento dei prodotti finanziari riconosciute a terzi sono riconducibili alle retrocessioni a intermediari terzi per il collocamento del prodotto SI Conto! Deposito in regime di passporting, mentre le commissioni passive di collocamento portafogli factoring sono legate ai costi di origination dei crediti factoring, che sono rimaste in linea con il medesimo periodo dell'anno precedente.
Tra le altre commissioni passive figurano commissioni su negoziazioni titoli di terzi e commissioni dovute su servizi di incasso e pagamento interbancari.
| Utili (perdite) da cessione o riacquisto (€ .000) | 31.12.2022 | 31.12.2021 | Delta € | Delta % |
|---|---|---|---|---|
| Utili realizzati su titoli di debito portafoglio HTCS | 1.088 | 4.090 | (3.002) | -73,4% |
| Utili realizzati su titoli di debito portafoglio HTC | 248 | 458 | (210) | -45,9% |
| Utili realizzati su passività finanziarie | - | - | - | n.a. |
| Utili realizzati su crediti (ptf Factoring) | 2.213 | 1.875 | 338 | 18,0% |
| Utili realizzati su crediti (ptf CQ) | 1.529 | 3.666 | (2.137) | -58,3% |
| Totale | 5.078 | 10.089 | (5.011) | -49,7% |
La voce Utili (perdite) da cessione o riacquisto nel 2022 include gli utili netti realizzati dal portafoglio titoli, dai crediti factoring pari a €2,2 milioni (i cui ricavi derivano dalla ricessione di portafogli crediti factoring verso privati) e dalla cessione di un portafoglio crediti CQ che ha generato un ricavo pari a €1,5 milioni. Rispetto all'anno precedente l'attuale andamento di mercato non ha permesso di realizzare i medesimi utili dal portafoglio titoli.
Le rettifiche di valore su crediti effettuate al 31 dicembre 2022 ammontano a €8,5 milioni (€10,6 milioni alla fine del 2021). Il costo del rischio diminuisce al 0,29% al 31 dicembre 2022 dallo 0,40% registrato nel 2021 (tale misura era stata calcolata senza annualizzare rettifiche non ricorrenti appostate nel 2021).
| Spese per il personale (€ .000) | 31.12.2022 | 31.12.2021 | Delta € | Delta % |
|---|---|---|---|---|
| Salari e stipendi | (20.575) | (22.855) | 2.280 | -10,0% |
| Contributi e altre spese | (4.766) | (4.661) | (105) | 2,3% |
| Compensi amministratori e sindaci | (1.486) | (1.465) | (21) | 1,4% |
| Totale | (26.827) | (28.981) | 2.154 | -7,4% |
La riduzione del costo del personale è legata prevalentemente al rilascio della stima della componente variabile stanziata nel 2021 a seguito dell'applicazione delle politiche di remunerazione (registrata nel primo semestre 2022), oltre che dall'effetto positivo una tantum derivante dalla sostituzione, per una parte degli assegnatari, del patto di non concorrenza con un nuovo piano di retention pari a €0,8 milioni (registrata nel quarto trimestre 2022). Al netto di tali componenti e di un effetto positivo legato all'attualizzazione delle passività legate ai suddetti piani, la voce salari e stipendi è stabile. Il numero medio di risorse che è passato da 275 a 282, anche a seguito dell'integrazione di Art-Rite e della costituzione della società in Grecia del credito su pegno.
| Altre spese amministrative (€ .000) | 31.12.2022 | 31.12.2021 | Delta € | Delta % |
|---|---|---|---|---|
| Consulenze | (5.822) | (5.175) | (647) | 12,5% |
| Spese informatiche | (5.908) | (5.932) | 24 | -0,4% |
| Attività di servicing e collection | (2.206) | (3.070) | 864 | -28,1% |
| Imposte indirette e tasse | (3.591) | (2.959) | (632) | 21,4% |
| Assicurazioni | (1.342) | (908) | (434) | 47,8% |
| Altre | (973) | (689) | (284) | 41,2% |
| Spese inerenti gestione veicoli SPV | (764) | (785) | 21 | -2,7% |
| Spese outsourcing e consulenza | (396) | (480) | 84 | -17,5% |
| Noleggi e spese inerenti auto | (691) | (830) | 139 | -16,7% |
| Pubblicità e comunicazione | (1.430) | (1.554) | 124 | -8,0% |
| Spese inerenti gestione immobili e logistica | (2.785) | (2.537) | (248) | 9,8% |
| Spese inerenti il personale | (71) | (222) | 151 | -68,0% |
| Rimborsi spese e rappresentanza | (671) | (466) | (205) | 44,0% |
| Spese infoprovider | (624) | (701) | 77 | -11,0% |
| Contributi associativi | (321) | (349) | 28 | -8,0% |
| Spese di revisione contabile | (411) | (296) | (115) | 38,9% |
| Spese telefoniche e postali | (478) | (270) | (208) | 77,0% |
| Cancelleria e stampati | (183) | (40) | (143) | 357,5% |
| Totale costi funzionamento | (28.667) | (27.263) | (1.404) | 5,1% |
| Fondo di risoluzione | (1.920) | (2.284) | 364 | -15,9% |
| Oneri di integrazione | - | - | - | n.a. |
| Totale | (30.587) | (29.547) | (1.040) | 3,5% |
Le spese amministrative sono in linea con quelle del medesimo periodo dell'anno precedente, con la crescita di alcune voci di costo compensate da riduzioni di altre.
Le attività di service e collection sono diminuite per la riduzione dei costi di collection di crediti factoring.
Le spese informatiche sono composte dai costi per servizi offerti dall'outsourcer informatico fornitore dei servizi di legacy e dai costi legati all'infrastruttura IT, che sono in calo per una minore spesa di evolutive dei sistemi.
Le spese per consulenze sono prevalentemente composte dai costi sostenuti per spese legali legate a cause passive in corso e decreti ingiuntivi per i recuperi di crediti e interessi di mora verso debitori della PA.
Le spese per imposte indirette e tasse sono in crescita a seguito di maggiori contributi versati per i decreti ingiuntivi aperti avverso i debitori della pubblica amministrazione.
L'incremento delle Spese inerenti gestione immobili e logistica è legato da un lato ai costi sostenuti per la ristrutturazione del palazzo di Roma e dai costi straordinari per le nuove sedi e i trasferimenti di sede delle filiali della Kruso Kapital.
Il fondo di risoluzione, cresciuto anche nel 2022 per la parte ordinaria di €0,2 milioni rispetto al medesimo periodo dell'anno precedente, diminuisce nel suo complesso in quanto nel 2022 non è stato richiesto alcun versamento per la contribuzione straordinaria, che nel 2021 era stata pari a 0,6 milioni.
| Rettifiche di valore su attività materiali e immateriali (€ .000) |
31.12.2022 | 31.12.2021 | Delta € | Delta % |
|---|---|---|---|---|
| Ammortamento fabbricati strumentali | (727) | (644) | (83) | 12,9% |
| Ammortamento mobili e attrezzature | (365) | (264) | (101) | 38,3% |
| Ammortamento valore d'uso | (1.592) | (1.564) | (28) | 1,8% |
| Ammortamento software | (289) | (71) | (218) | >100% |
| Ammortamento altri beni immateriali | (22) | (167) | 145 | -86,8% |
| Totale | (2.995) | (2.710) | (285) | 10,5% |
Le rettifiche di valore su attività materiali/immateriali sono il frutto dei maggior accantonamento su immobili ad uso strumentale oltre che l'ammortamento del "diritto d'uso" dell'attività oggetto di leasing, a seguito dell'applicazione dell'IFRS16.
| Altri oneri e proventi di gestione (€ .000) | 31.12.2022 | 31.12.2021 | Delta € | Delta % |
|---|---|---|---|---|
| Sopravanzi d'asta | 559 | 514 | 45 | 8,8% |
| Recuperi spese e imposte | 1.213 | 700 | 513 | 73,3% |
| Ammortamenti oneri pluriennali | (456) | (138) | (318) | >100% |
| Altri oneri e proventi | (882) | (1.818) | 936 | -51,5% |
| Sopravvenienze attive e passive | 213 | 816 | (603) | -73,9% |
| Totale | 647 | 74 | 573 | >100% |
Il totale della voce aumenta a seguito di maggiori recuperi di spese e imposte oltre che un provento di €0,7 milioni a seguito del rilascio a conto economico di un minor earn out riconosciuto per l'acquisto di Atlantide rispetto a quanto stimato, a seguito di minori volumi di portafogli CQ erogati rispetto al target a suo tempo stimato. La sottovoce "Altri oneri e proventi", che include la componente di earn out rilasciata, diminuiscono a seguito di maggiori rilasci avvenuti nel 2021 relativamente a stime di costi accantonati, che non sono poi pervenuti nel corso dell'esercizio successivo.
| Voci dell'attivo (€ .000) | 31.12.2022 | 31.12.2021 | Delta | % |
|---|---|---|---|---|
| Cassa e disponibilità liquide | 126.589 | 175.835 | (49.246) | -28,0% |
| Attività finanziarie valutate al FV con impatto a conto economico |
- | - | - | n.a. |
| Attività finanziarie valutate al FV con impatto sulla redditività complessiva |
558.384 | 451.261 | 107.123 | 23,7% |
| Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato | 3.530.678 | 2.954.174 | 576.504 | 19,5% |
| a) crediti verso banche | 34.917 | 33.411 | 1.506 | 4,5% |
| b1) crediti verso clientela - finanziamenti | 2.814.729 | 2.736.721 | 78.008 | 2,9% |
| b2) crediti verso clientela - titoli di debito | 681.032 | 184.042 | 496.990 | >100% |
| Partecipazioni | 970 | 1.002 | (32) | -3,2% |
| Attività materiali | 43.374 | 40.780 | 2.594 | 6,4% |
| Attività immateriali | 34.516 | 33.125 | 1.391 | 4,2% |
| di cui: avviamento | 33.526 | 32.355 | 1.171 | 3,6% |
| Attività fiscali | 24.861 | 12.840 | 12.021 | 93,6% |
| Attività non correnti e gruppi di attività in via di dismissione | 40 | 68 | (28) | -41,2% |
| Altre attività | 77.989 | 39.806 | 38.183 | 95,9% |
| Totale dell'attivo | 4.397.401 | 3.708.891 | 688.510 | 18,6% |
Il 31 dicembre 2022 si è chiuso con un totale attivo in aumento del 18,6% rispetto al fine esercizio 2021 e pari a €4,4 miliardi di euro.
Il portafoglio titoli, corrispondente alla voce Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva (di seguito "HTCS") del Gruppo, è in aumento rispetto al 31 dicembre 2021 e resta prevalentemente composto da titoli di Stato italiani con una duration media pari a circa 25,6 mesi (la duration media residua a fine esercizio 2021 era pari a 31,4 mesi). Il valore nominale dei titoli di Stato compresi nel portafoglio HTCS ammonta al 31 dicembre 2022 a €586 milioni (€446 milioni del 31 dicembre 2021), e la relativa riserva di valutazione a fine periodo è negativa e pari a €36,9 milioni al lordo dell'effetto fiscale.
| Crediti verso clientela (€ .000) | 31.12.2022 | 31.12.2021 | Delta € | Delta % |
|---|---|---|---|---|
| Crediti Factoring | 1.501.353 | 1.541.687 | (40.334) | -2,6% |
| Finanziamenti CQS/CQP | 933.200 | 931.767 | 1.433 | 0,2% |
| Crediti su pegno | 106.749 | 90.030 | 16.719 | 18,6% |
| Finanziamenti PMI | 196.909 | 160.075 | 36.834 | 23,0% |
| Conti correnti | 289 | 396 | (107) | -27,0% |
| Cassa Compensazione e Garanzia | 72.510 | 9.147 | 63.363 | >100% |
| Altri crediti | 3.719 | 3.619 | 100 | 2,8% |
| Totale finanziamenti | 2.814.729 | 2.736.721 | 78.008 | 2,9% |
| Titoli | 681.032 | 184.042 | 496.990 | >100% |
| Totale voce crediti verso clientela | 3.495.761 | 2.920.763 | 574.998 | 19,7% |
La voce crediti verso clientela in Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato (di seguito HTC, ovvero "Held to Collect"), è composta dai crediti rappresentanti finanziamenti verso la clientela e dal portafoglio titoli detenuti sino alla scadenza.
Gli impieghi in essere sul factoring rispetto alla voce "Totale finanziamenti", escludendo pertanto le consistenze del portafoglio titoli, risultano pari al 53% (il 56% a fine esercizio 2021). I volumi generati nell'anno si sono attestati a €4.417 milioni (€3.611 milioni al 31 dicembre 2021).
I finanziamenti nella forma tecnica di CQS e CQP sono stabili rispetto alla fine del precedente esercizio a seguito di maggiori volumi erogati direttamente dalla rete di agenti, decisamente cresciuti passando da 85 a 209 milioni di euro rispetto al 2021.
Gli impieghi in finanziamenti a piccole medie imprese garantiti dallo Stato crescono a seguito di nuove erogazioni effettuate con garanzia SACE e Fondo PMI, si attestano a €196,9 milioni.
L'attività di credito su pegno, svolta attraverso la società controllata Kruso Kapital mostra una crescita significativa arrivando a un impiego al 31 dicembre 2022 pari a €107 milioni, frutto della nuova produzione dell'anno e dei rinnovi su clientela già esistente.
La voce "Titoli" HTC è composta integralmente da titoli di Stato italiani aventi duration media pari a 12,3 mesi e per un importo pari a €700 milioni; la valutazione al mercato dei titoli al 31 dicembre 2022 mostra una minusvalenza latente al lordo delle imposte di €9 milioni.
Di seguito si mostra la tabella della qualità del credito della voce crediti verso clientela escludendo le posizioni verso titoli.
| Status | 31/12/2021 | 31/03/2022 | 30/06/2022 | 30/09/2022 | 31/12/2022 |
|---|---|---|---|---|---|
| Sofferenze lorde | 169.099 | 169.060 | 166.825 | 167.047 | 170.369 |
| Inadempienze probabili lordi | 37.374 | 48.816 | 46.845 | 33.743 | 32.999 |
| Scaduti lordi | 108.598 | 101.603 | 77.507 | 90.948 | 81.449 |
| Deteriorati lordi | 315.071 | 319.479 | 291.177 | 291.738 | 284.817 |
| Bonis lordi | 2.487.995 | 2.609.812 | 2.727.798 | 2.732.517 | 2.598.125 |
| Stage 2 lordi | 102.862 | 101.406 | 115.021 | 112.285 | 112.799 |
| Stage 1 lordi | 2.385.133 | 2.508.406 | 2.612.777 | 2.620.232 | 2.485.326 |
| Totale crediti verso clientela | 2.803.066 | 2.929.291 | 3.018.975 | 3.024.255 | 2.882.942 |
| Rettifiche di valore specifiche | 59.519 | 61.959 | 61.581 | 60.410 | 61.727 |
| Sofferenze | 47.554 | 48.922 | 47.758 | 46.205 | 47.079 |
| Inadempimenti probabili | 11.374 | 12.384 | 13.201 | 13.379 | 13.750 |
| Scaduti | 591 | 653 | 622 | 826 | 898 |
| Rettifiche di valore di portafoglio | 6.825 | 6.677 | 7.872 | 6.175 | 6.486 |
| Stage 2 | 560 | 556 | 626 | 1.600 | 1.993 |
| Stage 1 | 6.265 | 6.121 | 7.246 | 4.575 | 4.493 |
| Totale rettifiche di valore | 66.344 | 68.636 | 69.453 | 66.585 | 68.213 |
| Esposizione netta | 2.736.722 | 2.860.655 | 2.949.522 | 2.957.670 | 2.814.729 |
L'incidenza dei crediti deteriorati lordi sul totale portafoglio è diminuito al 9,9% rispetto al 11,2% del 31 dicembre 2021. A seguito di una diminuzione dei crediti scaduti, che restano elevati per via dell'entrata in vigore della nuova definizione di default dal 1.1.2021 ("New DoD"); lo scaduto è legato al portafoglio factoring pro-soluto verso la P.A. e rappresenta un dato fisiologico del settore, che continua, al di là delle nuove regole tecniche utilizzate per rappresentare il dato di scaduto ai fini regolamentari, a non rappresentare particolari criticità in termini di qualità del credito e probabilità di recupero.
Il coverage ratio dei crediti deteriorati è pari al 21,7%, in crescita rispetto al 18,9% del 31 dicembre 2021.
La voce Attività materiali include l'immobile sito a Milano, adibito fra le altre cose, anche agli uffici di Banca Sistema e l'immobile sito a Roma. Il valore di bilancio, comprensivo delle componenti capitalizzate, degli immobili è pari a €35,3 milioni al netto dei fondi di ammortamento. Gli altri costi capitalizzati includono mobili, arredi, apparecchi e attrezzature IT, oltre che il diritto d'uso relativo ai canoni affitto delle filiali e auto aziendali.
La voce attività immateriali include avviamenti per un importo pari a €32,9 milioni così suddivisi:
▪ l'avviamento riveniente dalla fusione per incorporazione della ex-controllata Solvi S.r.l., avvenuta nel corso del 2013 per €1,8 milioni;
Di seguito viene esposta l'ipotesi di allocazione del Prezzo di Acquisto di ArtRite:
| Allocazione provvisoria corrispettivo (€.000) | ||||
|---|---|---|---|---|
| Corrispettivo d'acquisto (incluso prezzo differito) (A) | 1.090 | |||
| Patrimonio netto Art-Rite al 31 ottobre 2022 (B) | (80) | |||
| Valore residuo da allocare (A+B) | 1.170 | |||
| Allocazione provvisoria ad avviamento | 1.170 |
Il patrimonio netto di Art-Rite al 31 ottobre 2022 deriva da un esercizio di FTA (first time adoption) dei principi contabili internazionali.
La partecipazione iscritta in bilancio è relativa alla joint venture paritetica con EBN Banco de Negocios S.A in EBNSISTEMA. L'ingresso in EBNSISTEMA è avvenuto attraverso la sottoscrizione di un aumento di capitale di 1 milione, a seguito del quale Banca Sistema detiene il 50% della società con sede legale a Madrid. L'obiettivo della joint-venture è di sviluppare l'attività nel segmento factoring Pubblica Amministrazione nella penisola iberica, con un'attività prevalente nell'acquisto di crediti sanitari. Alla fine dell'esercizio 2022 la società EBN-SISTEMA ha originato crediti per €275 milioni, in crescita rispetto ai 120 milioni all'anno 2021.
La voce Attività non correnti e gruppi di attività in via di dismissione include gli attivi riferiti alla società SF Trust holding posta in liquidazione nel corso del mese di dicembre 2021.
La voce Altre attività è prevalentemente composta da partite in corso di lavorazione a cavallo di periodo e da acconti di imposta. Al 31 dicembre 2022 la voce include i crediti d'imposta da "Eco-Sisma bonus 110" per un importo pari a €54,9 milioni.
| Voci del passivo e del patrimonio netto (€ .000) | 31.12.2022 | 31.12.2021 | Delta | % |
|---|---|---|---|---|
| Passività finanziarie valutate al costo ammortizzato | 3.916.974 | 3.257.401 | 659.573 | 20,2% |
| a) debiti verso banche | 622.865 | 592.157 | 30.708 | 5,2% |
| b) debiti verso la clientela | 3.056.210 | 2.472.054 | 584.156 | 23,6% |
| c) titoli in circolazione | 237.899 | 193.190 | 44.709 | 23,1% |
| Passività finanziarie di negoziazione | - | - | - | n.a. |
| Passività fiscali | 17.023 | 14.981 | 2.042 | 13,6% |
| Passività associate ad attività in via di dismissione | 13 | 18 | (5) | -27,8% |
| Altre passività | 166.896 | 137.995 | 28.901 | 20,9% |
| Trattamento di fine rapporto del personale | 4.107 | 4.310 | (203) | -4,7% |
| Fondi per rischi ed oneri | 36.492 | 28.654 | 7.838 | 27,4% |
| Riserve da valutazione | (24.891) | (3.067) | (21.824) | >100% |
| Riserve | 194.137 | 180.628 | 13.509 | 7,5% |
| Strumenti di capitale | 45.500 | 45.500 | - | 0,0% |
| Patrimonio di pertinenza di terzi | 10.024 | 9.569 | 455 | 4,8% |
| Capitale | 9.651 | 9.651 | - | 0,0% |
| Azioni proprie (-) | (559) | - | (559) | n.a. |
| Utile d'esercizio | 22.034 | 23.251 | (1.217) | -5,2% |
| Totale del passivo e del patrimonio netto | 4.397.401 | 3.708.891 | 688.510 | 18,6% |
Di seguito si forniscono i commenti ai principali aggregati del passivo di stato patrimoniale.
La raccolta "wholesale", che rappresenta il 45% (il 32% al 31 dicembre 2021) circa del totale, si è incrementata in termini assoluti rispetto a fine esercizio 2021 prevalentemente a seguito dell'incremento della raccolta nella forma di pronti contro termine passivi; il contributo della raccolta da emissioni di prestiti obbligazionari sul totale raccolta "wholesale" si attesta al 22% (23% a fine esercizio 2021).
| Debiti verso banche (€ .000) | 31.12.2022 | 31.12.2021 | Delta € | Delta % |
|---|---|---|---|---|
| Debiti verso banche centrali | 537.883 | 540.095 | (2.212) | -0,4% |
| Debiti verso banche | 84.982 | 52.062 | 32.920 | 63,2% |
| Conti correnti presso altri istituti | 68.982 | 41.063 | 27.919 | 68,0% |
| Depositi vincolati passivi vs banche | - | - | - | n.a. |
| Finanziamenti vs altri istituti | 16.000 | 10.999 | 5.001 | 45,5% |
| Altri debiti vs banche | - | - | - | n.a. |
| Totale | 622.865 | 592.157 | 30.708 | 5,2% |
La voce "Debiti verso banche" aumenta del 5,2%, rispetto al 31 dicembre 2021, a seguito del maggior ricorso al mercato interbancario e alla BCE rispetto al 31 dicembre 2021.
| Debiti verso clientela (€ .000) | 31.12.2022 | 31.12.2021 | Delta € | Delta % |
|---|---|---|---|---|
| Depositi vincolati | 1.431.548 | 1.387.416 | 44.132 | 3,2% |
| Finanziamenti (pct passivi) | 865.878 | 249.256 | 616.622 | >100% |
| Conti correnti clientela | 639.266 | 775.096 | (135.830) | -17,5% |
| Debiti verso cedenti | 48.542 | 56.012 | (7.470) | -13,3% |
| Altri debiti | 70.976 | 4.274 | 66.702 | >100% |
| Totale | 3.056.210 | 2.472.054 | 584.156 | 23,6% |
La voce contabile "Debiti verso clientela" aumenta rispetto a fine del precedente esercizio mostrando un decremento della raccolta da conti correnti con contestuale incremento della raccolta attraverso pronti contro termine. Lo stock di fine periodo dei depositi vincolati aumenta rispetto a fine esercizio 2021 (+3,2%), registrando una raccolta netta positiva (al netto dei ratei su interessi maturati) di €46 milioni; la raccolta lorda da inizio anno è stata pari a €1.504 milioni a fronte di rimborsi pari a €1.458 milioni.
La voce Debiti verso cedenti include debiti relativi ai crediti acquistati per la parte non finanziata.
| Prestiti Obbligazionari emessi (€ .000) | 31.12.2022 | 31.12.2021 | Delta € | Delta % |
|---|---|---|---|---|
| Prestito obbligazionario - AT1 | 45.500 | 45.500 | - | 0,0% |
| Prestito obbligazionario - Tier II | - | - | - | n.a. |
| Prestiti obbligazionari - altri | 237.899 | 193.190 | 44.709 | 23,1% |
L'ammontare dei prestiti obbligazionari emessi si è incrementato rispetto al 31 dicembre 2021 per l'aumento delle quote senior ABS finanziate da investitori terzi a seguito di nuovi portafogli ceduti al veicolo BS IVA.
I prestiti obbligazionari emessi al 31 dicembre 2022 sono i seguenti:
▪ prestito subordinato computabile a AT1 per €8 milioni, con scadenza perpetua e cedola fissa fino al 18/06/2023 al 7% emesso in data 18/12/2012 e 18/12/2013 (data riapertura);
▪ prestito subordinato computabile a AT1 per €37,5 milioni, con scadenza perpetua e cedola fissa fino al 25/06/2031 al 9% emesso in data 25/06/2021.
Gli altri prestiti obbligazionari includono le quote senior del titolo ABS della cartolarizzazione Quinto Sistema Sec 2019 e BS IVA, sottoscritte da investitori istituzionali terzi.
Si fa presente che per le loro caratteristiche prevalenti, tutti gli strumenti AT1 sono classificati nella voce 140 "Strumenti di capitale" di patrimonio netto (compresi quindi gli €8 milioni precedentemente classificati nelle passività finanziarie).
Il fondo rischi ed oneri, pari a €36,5 milioni, include un fondo per passività possibili rivenienti da acquisizioni passate pari a €1,1 milioni, la stima di oneri inerenti al personale riferiti principalmente alla quota di bonus di competenza dell'anno, alla quota differita di bonus maturata negli esercizi precedenti ed alla stima del patto di non concorrenza e dal 2022 del piano di retention complessivamente pari a €5,4 milioni (la voce include la stima della componenti variabili e differite, accantonate ma non pagate). Il fondo include inoltre una stima di oneri legati a possibili passività verso cedenti non ancora definite e una stima di altri oneri per contenziosi e controversie in essere per €11,7 milioni. Inoltre è incluso il fondo per sinistri e la copertura della stima dell'effetto negativo legato a possibili rimborsi anticipati sui portafogli CQ acquistati da intermediari terzi (prepayment) e sui portafogli ceduti, per un importo pari a €13,1 milioni.
La voce "Altre passività" include prevalentemente pagamenti ricevuti a cavallo di periodo dai debitori ceduti e che a fine periodo erano in fase di allocazione e da partite in corso di lavorazione ricondotte nei giorni successivi alla chiusura del periodo, oltre che debiti verso fornitori e debiti tributari.
Di seguito viene fornita la riconciliazione tra risultato e patrimonio netto della controllante con i dati di bilancio consolidato.
| (€ .000) | RISULTATO ECONOMICO |
PATRIMONIO NETTO |
|---|---|---|
| Risultato/Patrimonio netto capogruppo | 20.887 | 245.707 |
| Assunzione valore partecipazioni | - | (44.151) |
| Risultato/PN controllate | 1.634 | 54.338 |
| Risultato partecipazioni valutate al patrimonio netto | (31) | - |
| Rettifica risultato attività operative cessate | - | - |
| Patrimonio netto consolidato | 22.490 | 255.894 |
| Patrimonio netto di terzi | (456) | (10.024) |
| Risultato/Patrimonio netto di Gruppo | 22.034 | 245.870 |
Di seguito vengono fornite le informazioni provvisorie sul patrimonio di vigilanza e sulla adeguatezza patrimoniale del Gruppo Banca Sistema.
| Fondi Propri (€.000) e Coefficienti Patrimoniali | 31.12.2022 Transitional |
31.12.2021 | 31.12.2022 Fully loaded |
|---|---|---|---|
| Capitale primario di classe 1 (CET1) | 174.974 | 176.077 | 164.238 |
| ADDITIONAL TIER1 | 45.500 | 45.500 | 45.500 |
| Capitale di classe 1 (T1) | 220.474 | 221.577 | 209.738 |
| TIER2 | 194 | 113 | 194 |
| Totale Fondi Propri (TC) | 220.668 | 221.690 | 209.931 |
| Totale Attività ponderate per il rischio | 1.385.244 | 1.517.540 | 1.382.804 |
| di cui rischio di credito | 1.196.431 | 1.334.148 | 1.193.991 |
| di cui rischio operativo | 188.813 | 183.392 | 188.813 |
| Ratio - CET1 | 12,6% | 11,6% | 11,9% |
| Ratio - T1 | 15,9% | 14,6% | 15,2% |
| Ratio - TCR | 15,9% | 14,6% | 15,2% |
A partire dal secondo trimestre 2022 la Banca ha deciso di utilizzare il parametro mitigante (pari al 40%) per il calcolo del filtro FVOCI in considerazione di esposizioni nei confronti di amministrazioni centrali, in linea con quanto previsto dall'articolo 468 CRR. Tale trattamento temporaneo sarà valido fino alla fine del 2022 e nelle tabelle sono esposti sia i ratio "transitional" ovvero con l'utilizzo della misura mitigante sia i ratio "fully loaded", ovvero senza l'utilizzo di tale misura mitigante e pertanto in linea con il precedente esercizio. A tal riguardo, la neutralizzazione di tutto o parte della riserva (HTCS) sui titoli governativi sarà oggetto di discussione del Trilogo europeo, sul cui tema l'Ecofin ha già proposto una neutralizzazione al 100%. Tale modifica, se approvata, entrerebbe in vigore con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale prevedibilmente nell'autunno 2023.
Il totale dei fondi propri regolamentari al 31 dicembre 2022 ammonta a €221 milioni di euro ed include l'utile al netto dell'ammontare della stima dei dividendi, pari a un pay out del 25% del risultato della Capogruppo. Il miglioramento del CET1 rispetto al 31 dicembre 2021 è stata guidato da un miglioramento degli RWA, che hanno più che compensato il peggioramento della riserva negativa OCI su titoli di Stato pari a €36,9 milioni (negativa per €2,4 milioni al 31 dicembre 2021), dalle azioni proprie in portafoglio sul fine trimestre pari a €0,6milioni e dagli interessi passivi maturati nel periodo sullo strumento AT1.
Le attività ponderate per il rischio rispetto al 31 dicembre 2021 sono diminuite per effetto di minori esposizioni verso imprese e parzialmente da un miglioramento dello scaduto su enti del settore pubblico.
I nuovi requisiti patrimoniali di Gruppo consolidati, in vigore dal 30 giugno 2022 sono i seguenti:
Di seguito la riconciliazione tra il patrimonio netto e il CET1:
| VOCI | 31.12.2022 | 31.12.2021 | Delta € | Delta % |
|---|---|---|---|---|
| Capitale | 9.651 | 9.651 | - | 0,0% |
| Strumenti di capitale | 45.500 | 45.500 | - | 0,0% |
| Riserve di utili e sovrapprezzo | 194.137 | 180.628 | 13.509 | 7,5% |
| Azioni proprie (-) | (559) | - | (559) | n.a. |
| Riserve da valutazione | (24.891) | (3.067) | (21.824) | >100% |
| Utile | 22.034 | 23.251 | (1.217) | -5,2% |
| Patrimonio Netto di pertinenza della Capogruppo | 245.872 | 255.963 | (10.091) | -3,9% |
| Dividendi in distribuzione e altri oneri prevedibili | (5.227) | (5.790) | 563 | -9,7% |
| Patrimonio netto post ipotesi di distribuzione agli azionisti | 240.645 | 250.173 | (9.528) | -3,8% |
| Rettifiche regolamentari | (28.905) | (36.613) | 7.708 | -21,1% |
| Patrimonio Netto di Terzi computabile | 8.734 | 8.017 | 717 | 8,9% |
| Stumenti di capitale non computabili nel CET1 | (45.500) | (45.500) | - | 0,0% |
| Capitale Primario di Classe 1 (CET1) | 174.974 | 176.077 | (1.103) | -0,6% |
Il capitale sociale di Banca Sistema risulta costituito da n. 80.421.052 azioni ordinarie per un importo complessivo versato di Euro 9.650.526,24. Tutte le azioni in circolazione hanno godimento regolare 1 gennaio.
Sulla base delle evidenze del Libro Soci e delle più recenti informazioni a disposizione, alla data del 31 dicembre 2022, gli azionisti titolari di quote superiori al 5%, soglia oltre la quale la normativa italiana (art.120 TUF) prevede l'obbligo di comunicazione alla società partecipata ed alla Consob, sono i seguenti:
| Soggetto al vertice della catena | Azionista | N.azioni | % sul capitale capitale votante |
|---|---|---|---|
| SGBS Srl | 18.577.263 | 23,10% | |
| Gianluca Garbi | Garbifin Srl | 434.274 | 0,54% |
| Gianluca Garbi | 731.832 | 0,91% | |
| Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria | 6.288.926 | 7,82% | |
| Chandler | 6.015.495 | 7,48% | |
| Fondazione Sicilia | 5.951.158 | 7,40% | |
| Moneta Micro Entreprises | 4.117.558 | 5,12% | |
| Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo | 4.029.095 | 5,01% | |
| Azioni proprie | 281.474 | 0,35% | |
| MERCATO | 33.993.979 | 42,27% | |
| TOTALE AZIONI | 80.421.052 | 100,00% |
Il titolo azionario Banca Sistema è negoziato al Mercato Telematico Azionario (MTA) della Borsa Italiana, segmento STAR. Il titolo Banca Sistema fa parte dei seguenti indici di Borsa Italiana:
FTSE Italia All-Share Capped;
FTSE Italia All-Share;
FTSE Italia STAR;
FTSE Italia Banche;
FTSE Italia Finanza;
FTSE Italia Small Cap.
Nel 2022 il valore azionario del titolo, in un anno caratterizzato da forte volatilità sui mercati rispetto al 2021, ha oscillato in un range compreso tra un prezzo di chiusura minimo di 1,35 euro ed un prezzo di chiusura massimo di 2,175 euro.
La variazione del prezzo l'ultimo giorno di mercato del 2022 rispetto allo stesso giorno dell'anno precedente è stata negativa del 27%.
Nel corso del 2022, i volumi medi giornalieri sono stati di poco oltre 150.000 azioni, in forte calo rispetto al 2021 (intorno a 400.000).

Con riferimento al funzionamento del "Sistema di Gestione dei Rischi", Il Gruppo si è dotato di un sistema imperniato su quattro principi fondamentali:
Tale sistema viene presidiato dalla Direzione Rischio tenendo sotto costante controllo l'adeguatezza patrimoniale e il grado di solvibilità in relazione all'attività svolta.
La Direzione, nel continuo, analizza l'operatività del Gruppo allo scopo di pervenire ad una completa individuazione dei rischi cui il Gruppo risulta esposto (mappa dei rischi).
Il Gruppo, al fine di rafforzare la propria capacità nel gestire i rischi aziendali, ha istituito il Comitato Rischi e ALM, la cui mission consiste nel supportare la Banca nella definizione delle strategie, delle politiche di rischio e degli obiettivi di redditività e liquidità.
Il Comitato Rischi e ALM monitora su base continuativa i rischi rilevanti e l'insorgere di nuovi rischi, anche solo potenziali, derivanti dall'evoluzione del contesto di riferimento o dall'operatività prospettica del Gruppo.
La Capogruppo, ai sensi del 11° aggiornamento della Circolare di Banca d'Italia n. 285/13 nell'ambito del Sistema dei Controlli Interni (Parte I, Titolo IV, Capitolo 3, Sezione II, Paragrafo 5), ha attribuito al Comitato di Controllo Interno e Gestione Rischi il compito di coordinamento delle Funzioni di Controllo di secondo e di terzo livello; in tal senso, il Comitato permette l'integrazione e l'interazione tra tali Funzioni, favorisce le sinergie, riducendo le aree di sovrapposizione e supervisiona il loro operato.
Con riferimento al framework di gestione del rischio, si informa che il Gruppo utilizza un quadro di riferimento integrato, sia per l'identificazione della propria propensione al rischio sia per il processo interno di determinazione dell'adeguatezza patrimoniale. Tale sistema è rappresentato dal Risk Appetite Framework (RAF) disegnato allo scopo di verificare che gli obiettivi di crescita e di sviluppo avvengano nel rispetto della solidità patrimoniale e finanziaria.
Il RAF è costituito da meccanismi di monitoraggio, di alert e relativi processi di azione per poter intervenire tempestivamente in caso di eventuali disallineamenti con i target definiti. Tale framework è soggetto ad aggiornamento annuale in funzione delle linee guida strategiche e degli aggiornamenti normativi richiesti dai regulators.
Con riferimento al modello utilizzato per la determinazione dell'adeguatezza patrimoniale ICAAP (Internal Capital Adeguacy Assessment Process) e di adeguatezza sotto il profilo della liquidità ILAAP (Internal Liquidity Assessment Process), tale framework permette al Gruppo nel continuo, di testare l'impianto di determinazione dei rischi e di poter aggiornare i relativi presidi presenti nel proprio RAF.
In merito al presidio dei rischi di credito, oltre alla consolidata attività di controlli di secondo livello e di monitoraggio periodico posta in essere dalla Direzione Rischio, sono stati implementati i requisiti funzionali per consentire al Gruppo di essere compliant in riferimento all'introduzione della nuova Definizione di Default a partire dal 1 gennaio 2021.
Sempre con riferimento ai presidi sul rischio di credito, il Gruppo, al fine di realizzare maggiori sinergie operative, a partire da febbraio 2020, è passato da una struttura organizzativa funzionale ad una struttura divisionale al fine di valorizzare ogni singola linea di business rendendola comparabile agevolmente con i rispettivi peers specializzati.
Si informa, infine, che in ottemperanza agli obblighi previsti dalla disciplina di riferimento, il Gruppo, pubblica annualmente l'Informativa al Pubblico (c.d. Pillar III) riguardante l'adeguatezza patrimoniale, l'esposizione ai rischi e le caratteristiche generali dei sistemi preposti all'identificazione, misurazione e gestione degli stessi. L'informativa è pubblicata sul sito internet www.bancasistema.it nella sezione Investor Relations.
Ai fini della misurazione dei rischi di "primo pilastro", il Gruppo adotta le metodologie standard per il calcolo del requisito patrimoniale ai fini di Vigilanza Prudenziale. Per la valutazione dei rischi di "secondo pilastro" il Gruppo adotta, ove disponibili, le metodologie previste dalla normativa di Vigilanza o predisposte dalle associazioni di categoria. In mancanza di tali indicazioni vengono valutate anche le principali prassi di mercato per operatori di complessità ed operatività paragonabile a quella del Gruppo.
Durante la pandemia Covid-19 e in linea con le indicazioni di EBA, BCE, Consob ed ESMA il Gruppo Banca Sistema ha deciso di non applicare automatismi di classificazione a fronte di moratorie intervenute nell'ambito dei relativi programmi di supporto previsti dalla legge, da accordi delle associazioni di categoria o da analoghe iniziative volontarie adottate dalle singole società.
Il Gruppo ha sviluppato e pianificato rapidamente procedure idonee, nell'ambito dello specifico settore di attività e del relativo portafoglio prodotti, a rispondere alle previsioni dei decreti a sostegno di famiglie e imprese recependo quanto previsto dalle disposizioni dei decreti "Cura Italia" e "Decreto Liquidità". Il Gruppo ha inoltre rivisto i propri obiettivi di rischio in ambito RAF, che è stato elaborato in coerenza con il processo di budgeting annuale per l'anno fiscale 2020, includendo gli impatti economici legati alla crisi pandemica da Covid-19.
Per il business del factoring, è stato definito un plafond per l'erogazione di M/T con garanzia SACE e del FGC per supportare le aziende clienti del factoring nel periodo.
Altri interventi hanno riguardato le strategie e politiche creditizie tenuto conto del cambiamento del contesto macro e in coerenza con gli esiti delle analisi di settore per l'individuazione dei settori più vulnerabili che sono stati clusterizzati e per i settori reputati maggiormente impattati dalla pandemia è stato previsto un processo di underwriting rafforzato per quel che concerne il factoring mentre per la CQ è stata rafforzata l'attività di monitoraggio per le ATC rientranti nel cluster a maggior impatto Covid-19.
Ai sensi dell'art 123-bis, comma 3 del Decreto legislativo 24 febbraio 1998 n. 58, è stata predisposta la "Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari"; il documento, pubblicato congiuntamente al progetto di bilancio dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2022, è disponibile nella sezione "Governance" del sito internet di Banca Sistema (www.bancasistema.it).
Ai sensi dell'art. 84-quarter, comma 1, del Regolamento emittenti, attuativo del Decreto legislativo 24 febbraio 1998 n. 58, è stata predisposta la "Relazione sulla remunerazione"; il documento, pubblicato congiuntamente al progetto di bilancio dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2022, è disponibile nella sezione "Governance" del sito internet di Banca Sistema (www. bancasistema.it).
Nel corso del 2022 non sono state svolte attività di ricerca e di sviluppo.
Le operazioni poste in essere con parti correlate e soggetti connessi, incluso il relativo iter autorizzativo e informativo, sono disciplinate nella "Procedura in materia di operazioni con soggetti collegati" approvata dal Consiglio di Amministrazione e pubblicato sul sito internet della Capogruppo Banca Sistema S.p.A.
Le operazioni effettuate dalle società del Gruppo con parti correlate e soggetti connessi sono state poste in essere nell'interesse della Società anche nell'ambito dell'ordinaria operatività; tali operazioni sono state attuate a condizioni di mercato e comunque sulla base di reciproca convenienza economica e nel rispetto delle procedure.
Nel corso del 2022 il Gruppo non ha effettuato operazioni atipiche o inusuali, così come definite nella Comunicazione Consob n. 6064293 del 28 luglio 2006.
In data 18 gennaio 2023 Banca d'Italia, facendo seguito al provvedimento del 5 maggio 2022, con il quale sono stati comunicati alla Banca i requisiti patrimoniali aggiuntivi rispetto ai coefficienti di capitale minimi previsti dalla vigente regolamentazione, ha comunicato alla Banca di non adottare una nuova decisione sul capitale in esito al ciclo SREP 2022.
In data 27 gennaio 2023 è stato sostituito un componente del CCIGR, nominando il signor Pier Angelo Taverna, amministratore indipendente e non esecutivo, al posto della signora Francesca Granata, amministratore indipendente e non esecutivo, già componente del Comitato per le Nomine e del Comitato per le Remunerazioni.
Il Consiglio di Amministrazione di Kruso Kapital (di cui Banca Sistema detiene una partecipazione pari al 75% del capitale sociale) ha approvato l'avvio del processo di quotazione della società sul mercato Euronext
Growth Market di Borsa Italiana S.p.A.. Il Listing potrebbe avvenire nel 2023 sulla base delle condizioni di mercato.
In data 27 febbraio 2023, è stata avviata presso la Banca un'ispezione da parte della Banca d'Italia con riferimento alla "Evoluzione dell'esposizione al rischio di liquidità e dei relativi presidi operativi" che è tutt'ora in corso e i cui esiti non sono ancora noti. Alla data di approvazione del presente bilancio, la verifica si sta svolgendo con regolarità e non sono ancora stati comunicati al management particolari aspetti di rilievo.
Successivamente alla data di riferimento della presente Relazione non si sono verificati ulteriori eventi da menzionare che abbiano comportato effetti sulla situazione patrimoniale, economica e finanziaria della Banca e del Gruppo.
L'attuale contesto caratterizzato da aumenti continui dei tassi operati dalla Banca Centrale Europea, con conseguente graduale aumento dei tassi di raccolta nelle diverse forme tecniche, ha comportato a partire dal quarto trimestre 2022 un aumento del costo della raccolta che si sta rivelando più rapido rispetto alla variazione del rendimento dei portafogli di crediti, una cui porzione è a tasso fisso in particolare per la CQ, con una conseguente contrazione del margine di interesse, che potrà essere assorbita nel corso dei trimestri successivi con l'incremento della redditività degli impieghi.
Il Gruppo non ha esposizioni dirette verso enti e soggetti destinatari di misure restrittive decise dall'Unione Europea in risposta alla situazione della guerra in Ucraina; l'evoluzione di tale conflitto nonché delle predette misure restrittive è costantemente e attentamente monitorata da parte del Gruppo.
Milano, 10 marzo 2023
Per il Consiglio di Amministrazione
Il Presidente
Luitgard Spögler
L'Amministratore Delegato
Gianluca Garbi
| Voci dell'attivo | 31.12.2022 | 31.12.2021 | |
|---|---|---|---|
| 10. | Cassa e disponibilità liquide | 126.589 | 175.835 |
| 30. | Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva | 558.384 | 451.261 |
| 40. | Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato | 3.530.678 | 2.954.174 |
| a) crediti verso banche | 34.917 | 33.411 | |
| b) crediti verso clientela | 3.495.761 | 2.920.763 | |
| 70. | Partecipazioni | 970 | 1.002 |
| 90. | Attività materiali | 43.374 | 40.780 |
| 100. | Attività immateriali | 34.516 | 33.125 |
| di cui: | |||
| avviamento | 33.526 | 32.355 | |
| 110. | Attività fiscali | 24.861 | 12.840 |
| a) correnti | 2.136 | 812 | |
| b) anticipate | 22.725 | 12.028 | |
| 120. | Attività non correnti e gruppi di attività in via di dismissione | 40 | 68 |
| 130. | Altre attività | 77.989 | 39.806 |
| Totale Attivo | 4.397.401 | 3.708.891 |
| Voci del passivo e del patrimonio netto | 31.12.2022 | 31.12.2021 | |
|---|---|---|---|
| 10. | Passività finanziarie valutate al costo ammortizzato | 3.916.974 | 3.257.401 |
| a) debiti verso banche | 622.865 | 592.157 | |
| b) debiti verso la clientela | 3.056.210 | 2.472.054 | |
| c) titoli in circolazione | 237.899 | 193.190 | |
| 60. | Passività fiscali | 17.023 | 14.981 |
| a) correnti | 236 | 37 | |
| b) differite | 16.787 | 14.944 | |
| 70. | Passività associate ad attività in via di dismissione | 13 | 18 |
| 80. | Altre passività | 166.896 | 137.995 |
| 90. | Trattamento di fine rapporto del personale | 4.107 | 4.310 |
| 100. | Fondi per rischi e oneri: | 36.492 | 28.654 |
| a) impegni e garanzie rilasciate | 24 | 39 | |
| c) altri fondi per rischi e oneri | 36.468 | 28.615 | |
| 120. | Riserve da valutazione | (24.891) | (3.067) |
| 140. | Strumenti di capitale | 45.500 | 45.500 |
| 150. | Riserve | 155.037 | 141.528 |
| 160. | Sovrapprezzi di emissione | 39.100 | 39.100 |
| 170. | Capitale | 9.651 | 9.651 |
| 180. | Azioni proprie (-) | (559) | - |
| 190. | Patrimonio di pertinenza di terzi (+/-) | 10.024 | 9.569 |
| 200. | Utile d'esercizio | 22.034 | 23.251 |
| Totale del Passivo e del Patrimonio Netto | 4.397.401 | 3.708.891 |
(Importi espressi in migliaia di Euro)
| Voci | 31.12.2022 | 31.12.2021 | |
|---|---|---|---|
| 10. | Interessi attivi e proventi assimilati | 101.945 | 98.211 |
| di cui: interessi attivi calcolati con il metodo dell'interesse effettivo | 94.099 | 91.780 | |
| 20. | Interessi passivi e oneri assimilati | (16.517) | (16.249) |
| 30. | Margine di interesse | 85.428 | 81.962 |
| 40. | Commissioni attive | 31.581 | 25.597 |
| 50. | Commissioni passive | (14.868) | (9.942) |
| 60. | Commissioni nette | 16.713 | 15.655 |
| 70. | Dividendi e proventi simili | 227 | 227 |
| 80. | Risultato netto dell'attività di negoziazione | (1.518) | 21 |
| 100. | Utili (perdite) da cessione o riacquisto di: | 5.078 | 10.089 |
| a) attività finanziarie valutate al costo ammortizzato | 3.991 | 5.999 | |
| b) attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva | 1.087 | 4.090 | |
| c) passività finanziarie | - | - | |
| 120. | Margine di intermediazione | 105.928 | 107.954 |
| 130. | Rettifiche/riprese di valore nette per rischio di credito di: | (8.502) | (10.624) |
| a) attività finanziarie valutate al costo ammortizzato | (8.359) | (10.652) | |
| b) attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva | (143) | 28 | |
| 140. | Utili/perdite da modifiche contrattuali senza cancellazioni | - | (4) |
| 150. | Risultato netto della gestione finanziaria | 97.426 | 97.326 |
| 190. | Spese amministrative | (57.414) | (58.528) |
| a) spese per il personale | (26.827) | (28.981) | |
| b) altre spese amministrative | (30.587) | (29.547) | |
| 200. | Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri | (4.461) | (1.705) |
| a) impegni e garanzie rilasciate | 15 | (13) | |
| b) altri accantonamenti netti | (4.476) | (1.692) | |
| 210. | Rettifiche/riprese di valore nette su attività materiali | (2.684) | (2.471) |
| 220. | Rettifiche/riprese di valore nette su attività immateriali | (311) | (239) |
| 230. | Altri oneri/proventi di gestione | 647 | 74 |
| 240. | Costi operativi | (64.223) | (62.869) |
| 250. | Utili (Perdite) delle partecipazioni | (31) | 2 |
| 280. | Utili (Perdite) da cessione di investimenti | - | - |
| 290. | Utile (Perdita) della operatività corrente al lordo delle imposte | 33.172 | 34.459 |
| 300. | Imposte sul reddito dell'esercizio dell'operatività corrente | (10.659) | (10.916) |
| 310. | Utile della operatività corrente al netto delle imposte | 22.513 | 23.543 |
| 320. | Utile (Perdita) delle attività operative cessate al netto delle imposte | (23) | (20) |
| 330. | Utile d'esercizio | 22.490 | 23.523 |
| 340 | Risultato d'esercizio di pertinenza di terzi | (456) | (272) |
| 350. | Utile d'esercizio di pertinenza della capogruppo | 22.034 | 23.251 |
(Importi espressi in migliaia di Euro)
| Voci | 31.12.2022 | 31.12.2021 | |
|---|---|---|---|
| 10. | Utile (Perdita) d'esercizio | 22.034 | 23.251 |
| Altre componenti reddituali al netto delle imposte senza rigiro a conto economico | - | - | |
| 70. | Piani a benefici definiti | 399 | (12) |
| Altre componenti reddituali al netto delle imposte con rigiro a conto economico | - | - | |
| 140. | Attività finanziarie (diverse dai titoli di capitale) valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva |
(22.223) | (4.342) |
| 170. | Totale altre componenti reddituali al netto delle imposte | (21.824) | (4.354) |
| 180. | Redditività complessiva (Voce 10+170) | 210 | 18.897 |
| 190. | Redditività consolidata complessiva di pertinenza di terzi | - | - |
| 200. | Redditività consolidata complessiva di pertinenza della Capogruppo | 210 | 18.897 |
Importi espressi in migliaia di Euro
| Allocazione | Variazioni dell'esercizio | ||||||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| risultato esercizio precedente |
Operazioni sul patrimonio netto | ||||||||||||||
| Esistenze al 31.12.2021 | Modifica saldi apertura | Esistenze al 1.1.2022 | Riserve | Dividendi e altre destinazioni | Variazioni di riserve | Emissione nuove azioni | Acquisto azioni proprie | Distribuzione straordinaria dividendi | Variazione strumenti di capitale | Variazioni interessenze partecipative Derivati su proprie azioni Stock options |
Redditività complessiva al 31.12.2022 | Patrimonio netto al 31.12.2022 | Patrimonio netto di Terzi al 31.12.2022 | ||
| Capitale: | |||||||||||||||
| a) azioni ordinarie | 9.651 | 9.651 | 9.651 | ||||||||||||
| b) altre azioni | |||||||||||||||
| Sovrapprezzi di emissione | 39.100 | 39.100 | 39.100 | ||||||||||||
| Riserve | 141.528 | 141.528 17.482 | (3.973) | 155.037 | |||||||||||
| a) di utili | 138.857 | 138.857 17.482 | (3.007) | 153.332 | |||||||||||
| b) altre | 2.671 | 2.671 | (966) | 1.705 | |||||||||||
| Riserve da valutazione | (3.067) | (3.067) | (21.824) | (24.891) | |||||||||||
| Strumenti di capitale | 45.500 | 45.500 | 45.500 | ||||||||||||
| Azioni proprie | (559) | (559) | |||||||||||||
| Utile (Perdita) d'esercizio | 23.251 | 23.251 | (17.482) | (5.769) | 22.034 | 22.034 | |||||||||
| Patrimonio netto del Gruppo | 255.963 | 255.963 | (5.769) | (3.973) | (559) | 210 | 245.872 | ||||||||
| Patrimonio netto di terzi | 9.569 | 9.569 | 455 | 10.024 |
| Allocazione risultato esercizio precedente |
Variazioni dell'esercizio | ||||||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Esistenze al 31.12.2020 | Modifica saldi apertura | Esistenze al 1.1.2021 | Riserve | Dividendi e altre destinazioni | Variazioni di riserve | Emissione nuove azioni | Acquisto azioni proprie | Variazione strumenti di capitale | Derivati su proprie azioni | Patrimonio netto di Terzi al 31.12.2021 | |||||
| 9.651 | 9.651 | 9.651 | |||||||||||||
| 120.797 | |||||||||||||||
| 1.435 | 1.435 | 1.236 | 2.671 | ||||||||||||
| 1.287 | 1.287 | (4.354) | (3.067) | ||||||||||||
| 8.000 | 8.000 | 37.500 | 45.500 | ||||||||||||
| (234) | (234) | 234 | |||||||||||||
| 26.153 | 26.153 | (19.719) | (6.434) | 23.251 | 23.251 | ||||||||||
| 206.189 | 206.189 | (6.434) | (189) | 37.500 | 18.897 | 255.963 | |||||||||
| 9.297 | 9.297 | 272 | 9.569 | ||||||||||||
| 39.100 122.232 |
39.100 | 122.232 19.719 120.797 19.719 |
(423) (1.659) |
Distribuzione straordinaria dividendi | Operazioni sul patrimonio netto Stock options |
Variazioni interessenze partecipative | Redditività complessiva al 31.12.2021 | Patrimonio netto al 31.12.2021 39.100 141.528 138.857 |
Importi in migliaia di Euro
| Importo | ||
|---|---|---|
| Voci | 31.12.2022 | 31.12.2021 |
| A. ATTIVITA' OPERATIVA | ||
| 1. Gestione | 42.543 | 44.658 |
| Risultato del periodo (+/-) | 22.034 | 23.251 |
| Plus/minusvalenze su attività finanziarie detenute per la negoziazione e sulle altre | ||
| attività/passività finanziarie valutate al fair value con impatto a conto economico (-/+) | ||
| Plus/minusvalenze su attività di copertura (-/+) | ||
| Rettifiche/riprese di valore nette per rischio di credito (+/-) | 8.359 | 10.652 |
| Rettifiche/riprese di valore nette su immobilizzazioni materiali ed immateriali (+/-) | 2.995 | 2.710 |
| Accantonamenti netti a fondi rischi ed oneri ed altri costi/ricavi (+/-) | 4.461 | 1.705 |
| Imposte, tasse e crediti d'imposta non liquidati (+/-) | (98) | (1.498) |
| Altri aggiustamenti (+/-) | 4.792 | 7.838 |
| 2. Liquidità generata / assorbita dalle attività finanziarie | (723.300) | 89.028 |
| Attività finanziarie detenute per la negoziazione | ||
| Attività finanziarie designate al fair value | ||
| Altre attività obbligatoriamente valutate al fair value | ||
| Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva | (105.725) | (18.897) |
| Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato | (570.229) | 125.181 |
| Altre attività | (47.346) | (17.256) |
| 3. Liquidità generata / assorbita dalle passività finanziarie | 642.249 | (39.091) |
| Passività finanziarie valutate al costo ammortizzato | 646.196 | (31.883) |
| Passività finanziarie di negoziazione | ||
| Passività finanziarie designate al fair value | ||
| Altre passività | (3.947) | (7.208) |
| Liquidità netta generata / assorbita dall'attività operativa | (38.508) | 94.595 |
| B. ATTIVITA' DI INVESTIMENTO | ||
| 1. Liquidità generata da | - | - |
| Vendite di partecipazioni | ||
| Dividendi incassati su partecipazioni | ||
| Vendite di attività materiali | ||
| Vendite di attività immateriali | ||
| Vendite di rami d'azienda | ||
| 2. Liquidità assorbita da | (4.411) | (11.205) |
| Acquisti di partecipazioni | ||
| Acquisti di attività materiali | (942) | (9.452) |
| Acquisti di attività immateriali | (2.354) | (1.753) |
| Acquisti di rami d'azienda | (1.115) | |
| Liquidità netta generata / assorbita dall'attività di investimento | (4.411) | (11.205) |
| C. ATTIVITA' DI PROVVISTA | ||
| Emissioni/acquisti di azioni proprie | (559) | |
| Emissioni/acquisti di strumenti di capitale | 37.500 | |
| Distribuzione dividendi e altre finalità | (5.768) | (13.913) |
| Liquidità netta generata / assorbita dall'attività di provvista | (6.327) | 23.587 |
| LIQUIDITA' NETTA GENERATA / ASSORBITA NEL PERIODO | (49.246) | 106.977 |
| VOCI DI BILANCIO | ||
| Cassa e disponibilità liquide all'inizio dell'esercizio | 175.835 | 68.858 |
| Liquidità totale netta generata/assorbita nell'esercizio | (49.246) | 106.977 |
| Cassa e disponibilità liquide: effetto della variazione dei cambi | ||
| Cassa e disponibilità liquide alla chiusura del periodo | 126.589 | 175.835 |
Il Bilancio consolidato del Gruppo Banca Sistema al 31 dicembre 2022 è redatto in conformità ai principi contabili internazionali – denominati IAS/IFRS - emanati dall'International Accounting Standards Board (IASB) e le relative interpretazioni dell'International Financial Reporting Interpretations Committee (IFRIC) e omologati dalla Commissione Europea, come stabilito dal Regolamento Comunitario n. 1606 del 19 luglio 2002, recepito in Italia all'art. 1 del Decreto Legislativo 28 febbraio 2005 n. 38 e tenendo in considerazione la Circolare di Banca d'Italia n. 262 del 22 dicembre 2005 e successivi aggiornamenti, avente per oggetto gli schemi e le regole di compilazione del Bilancio delle Banche.
Nel corso del 2022 sono entrati in vigore i seguenti principi contabili o modifiche di principi contabili esistenti:
Le sopra indicate modifiche non hanno avuto effetti sostanziali sulle consistenze patrimoniali ed economiche.
Alla data del 31 dicembre 2022, sono stati omologati dalla Commissione Europea i seguenti documenti:
Il gruppo non si attende impatti significativi conseguenti all'entrata in vigore delle suddette modifiche ai principi contabili.
Al 31 dicembre 2022, infine, lo IASB risulta aver emanato i seguenti principi contabili, interpretazioni o modifiche di principi contabili esistenti la cui applicazione è tuttavia subordinata al completamento del processo di omologazione da parte degli organi competenti dell'Unione Europea:
modifiche allo IAS1 Presentazione del bilancio: Classificazione delle passività come correnti o non-correnti e Classificazione delle passività come correnti o non correnti - Differimento della data di entrata in vigore (rispettivamente gennaio e luglio 2020); e Passività non correnti con covenant (31 ottobre 2022);
modifiche all'IFRS16 Leases: passività di leasing in operazioni di Sale e Leaseback (22 settembre 2022).
Nel rispetto dell'art. 5 del D. Lgs. n. 38 del 28 febbraio 2005, qualora, in casi eccezionali, l'applicazione di una disposizione prevista dai principi contabili internazionali risulti incompatibile con la rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, finanziaria e del risultato economico, la disposizione non sarebbe applicata. Nella nota integrativa sarebbero spiegati gli eventuali motivi della deroga e la loro influenza sulla rappresentazione della situazione patrimoniale, di quella finanziaria e del risultato economico.
Nel bilancio gli eventuali utili derivanti dalla deroga sarebbero iscritti in una riserva non distribuibile se non in misura corrispondente al valore recuperato, tuttavia non sono state compiute deroghe all'applicazione dei principi contabili IAS/IFRS.
Il Bilancio è redatto con chiarezza e rappresenta in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale, finanziaria, il risultato economico dell'esercizio, le variazioni del patrimonio netto e i flussi di cassa ed è costituito dallo stato patrimoniale, dal conto economico, dal prospetto della redditività complessiva, dal prospetto delle variazioni del patrimonio netto, dal rendiconto finanziario e dalla nota integrativa.
Il bilancio è corredato dalla relazione degli amministratori sull'andamento della gestione.
Se le informazioni richieste dai principi contabili internazionali e dalle disposizioni contenute nella Circolare n. 262 del 22 dicembre 2005 e/o nei successivi aggiornamenti emanati dalla Banca d'Italia non sono sufficienti a dare una rappresentazione veritiera e corretta, rilevante, attendibile, comparabile e comprensibile, nella nota integrativa sono fornite informazioni complementari necessarie allo scopo. Per completezza si segnala che nella redazione del presente fascicolo di bilancio si è inoltre tenuto conto dei documenti interpretativi e di supporto all'applicazione dei principi contabili, ivi compresi quelli emanati in relazione alla pandemia Covid-19, dagli organismi regolamentari e di vigilanza europei e dagli standard setter.
Di seguito vengono indicati i principi generali che hanno ispirato la redazione dei conti di bilancio:
Nell'ambito della redazione del bilancio in conformità agli IAS/IFRS, la direzione aziendale deve formulare valutazioni, stime ed ipotesi che influenzano gli importi delle attività, delle passività, dei costi e dei ricavi rilevati nel periodo.
L'impiego di stime è parte essenziale della predisposizione del bilancio. In particolare l'utilizzo maggiormente significativo di stime e assunzioni nel bilancio è riconducibile:
▪ al trattamento di fine rapporto e altri benefici dovuti ai dipendenti (incluse le obbligazioni relative ai piani a benefici definiti).
Si evidenzia come la rettifica di una stima possa avvenire a seguito dei mutamenti alle quali la stessa si era basata o in seguito a nuove informazioni o alla maggiore esperienza. L'eventuale mutamento delle stime è applicato prospetticamente e genera quindi impatto nel conto economico dell'esercizio in cui avviene il cambiamento.
In conformità a quanto disposto dall'art. 5 del D. Lgs. n. 38 del 28 febbraio 2005, il bilancio è redatto utilizzando l'euro come moneta di conto. In particolare, gli schemi di bilancio sono redatti in migliaia di euro, nella nota integrativa, ove non diversamente specificato è redatta in migliaia di euro. L'eventuale mancata quadratura tra i dati esposti nella Relazione sulla gestione consolidata e nel Bilancio consolidato e tra le tabelle di nota integrativa consolidata dipende esclusivamente dagli arrotondamenti.
La Direttiva 2004/109/CE (la "Direttiva Transparency") e il Regolamento Delegato (UE) 2019/815 hanno introdotto l'obbligo per gli emittenti valori mobiliari quotati nei mercati regolamentati dell'Unione Europea di redigere la relazione finanziaria annuale nel linguaggio XHTML, sulla base del formato elettronico unico di comunicazione ESEF (European Single Electronic Format), approvato da ESMA. Per l'anno 2022 è previsto che tutto il bilancio consolidato debba essere "marcato" alla tassonomia ESEF, utilizzando un linguaggio informatico integrato (iXBRL).
Il bilancio consolidato include la capogruppo Banca Sistema S.p.A. e le società da questa direttamente o indirettamente controllate e collegate.
| Denominazioni Imprese | Sede | Tipo di | Rapporto di partecipazione | Disponibilità voti | |
|---|---|---|---|---|---|
| Rapporto (1) | Impresa partecipante | Quota % | % (2) | ||
| Imprese | |||||
| Consolidate integralmente | |||||
| S.F. Trust Holdings Ltd | UK | 1 | Banca Sistema | 100% | 100% |
| Largo Augusto Servizi e Sviluppo S.r.l. | Italia | 1 | Banca Sistema | 100% | 100% |
| Kruso Kapital S.p.A. | Italia | 1 | Banca Sistema | 75% | 75% |
| Pronto Pegno Grecia | Grecia | 1 | Kruso Kapital | 75% | 75% |
| Art-Rite S.r.l. | Italia | 1 | Kruso Kapital | 75% | 75% |
| Consolidate con il metodo del patri monio netto |
|||||
| EBNSISTEMA Finance S.L. | Spagna | 7 | Banca Sistema | 50% | 50% |
Nel prospetto che segue sono indicate le partecipazioni incluse nell'area di consolidamento.
Legenda:
(1) Tipo rapporto.
= maggioranza dei diritti di voto nell'assemblea ordinaria
= controllo congiunto (2) Disponibilità voti nell'assemblea ordinaria, distinguendo tra effettivi e potenziali
L'area di consolidamento include inoltre le seguenti società veicolo dedicate alle cartolarizzazioni i cui crediti non sono oggetto di derecognition ed il cui consolidamento avviene con il metodo integrale:
Quinto Sistema Sec. 2017 S.r.l.
Quinto Sistema Sec. 2019 S.r.l.
BS IVA SPV S.r.l.
Rispetto alla situazione al 31 dicembre 2022 il perimetro di consolidamento si è modificato con l'ingresso delle società ProntoPegno Grecia e Art-Rite S.r.l..
Le partecipazioni controllate sono consolidate con il metodo del consolidamento integrale. Il concetto di controllo va oltre la maggioranza della percentuale di interessenza nel capitale sociale della società partecipata e viene definito come il potere di determinare le politiche gestionali e finanziarie della partecipata stessa al fine di ottenere i benefici delle sue attività.
Il consolidamento integrale prevede l'aggregazione "linea per linea" degli aggregati di stato patrimoniale e di conto economico delle situazioni contabili delle società controllate. A tal fine sono apportate le seguenti rettifiche:
(a) il valore contabile delle partecipazioni detenute dalla Capogruppo e la corrispondente parte del patrimonio netto sono eliminati;
(b) la quota di patrimonio netto e di utile o perdita d'esercizio è rilevata in voce propria.
Le risultanti delle rettifiche di cui sopra, se positive, sono rilevate - dopo l'eventuale imputazione a elementi dell'attivo o del passivo della controllata - come avviamento nella voce "130 Attività Immateriali" alla data di primo consolidamento. Le differenze risultanti, se negative, sono imputate al conto economico. I saldi e le operazioni infragruppo, compresi i ricavi, i costi e i dividendi, sono integralmente eliminati. I risultati economici di una controllata acquisita nel corso dell'esercizio sono inclusi nel bilancio consolidato a partire dalla data della sua acquisizione. Analogamente i risultati economici di una controllata ceduta sono inclusi nel bilancio consolidato fino alla data in cui il controllo è cessato. Le situazioni contabili utilizzate nella preparazione del bilancio consolidato sono redatte alla stessa data. Il bilancio consolidato è redatto utilizzando principi contabili uniformi per operazioni e fatti simili. Se una controllata utilizza principi contabili diversi da quelli adottati nel bilancio consolidato per operazioni e fatti simili in circostanze similari, sono apportate rettifiche alla sua situazione contabile ai fini del consolidamento. Informazioni dettagliate con riferimento all'Art. 89 della Direttiva 2013/36/UE del Parlamento europeo e del Consiglio (CRD IV), sono pubblicate al link www.bancasistema.it/pillar3.
Sono consolidate con il metodo sintetico del patrimonio netto le imprese collegate.
Il metodo del patrimonio netto prevede l'iscrizione iniziale della partecipazione al costo ed il suo successivo adeguamento di valore sulla base della quota di pertinenza del patrimonio netto della partecipata.
Le differenze tra il valore della partecipazione ed il patrimonio netto della partecipata di pertinenza sono incluse nel valore contabile della partecipata.
Nella valorizzazione della quota di pertinenza non vengono considerati eventuali diritti di voto potenziali.
La quota di pertinenza dei risultati d'esercizio della partecipata è rilevata in specifica voce del conto economico consolidato.
Se esistono evidenze che il valore di una partecipazione possa aver subito una riduzione, si procede alla stima del valore recuperabile della partecipazione stessa, tenendo conto del valore attuale dei flussi finanziari futuri che la partecipazione potrà generare, incluso il valore di dismissione finale dell'investimento.
Successivamente alla data di riferimento del bilancio consolidato non si sono verificati ulteriori eventi da menzionare nelle Note illustrative che abbiano comportato effetti sulla situazione patrimoniale, economica e finanziaria della Banca e del Gruppo.
Per una descrizione dei fatti di rilievo significativi avvenuti dopo la chiusura dell'esercizio si faccia riferimento a quanto sotto riportato.
In data 27 febbraio 2023, la Banca d'Italia ha avviato una verifica ispettiva sulla capogruppo Banca Sistema ai sensi dell'art. 54, D.Lgs. 385/93, mirata a verificare l'evoluzione dell'esposizione al rischio di liquidità e dei relativi presidi operativi. La verifica, tutt'ora in corso, si sta svolgendo con regolarità e non sono stati comunicati al management particolari aspetti di rilievo.
Il bilancio consolidato è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione del 10 marzo 2023, che ne ha autorizzato la diffusione pubblica, anche ai sensi dello IAS 10.
L'attuale contesto di mercato continua ad essere caratterizzato da elevati livelli di incertezza sia per le previsioni a breve che per quelle a medio termine. Le conseguenze economiche derivanti dalle tensioni geopolitiche continuano a manifestarsi e a peggiorare le prospettive per l'economia dell'area dell'euro, spingendo verso l'alto le pressioni inflazionistiche. A questo proposito, secondo le proiezioni macroeconomiche della BCE aggiornate a dicembre 2022, le prospettive per l'area dell'euro prevedono una crescita debole, un'inflazione elevata e persistente, tassi di interesse elevati e un apprezzamento dell'euro. Le ripercussioni economiche negative ci si attende che saranno parzialmente mitigate dalle misure fiscali legate all'energia che sosterranno la crescita economica nel 2023, ma ciò è compensato dal venir meno del precedente sostegno fiscale afferente al Covid-19. Inoltre, gli elevati livelli di scorte di gas naturale e gli sforzi in corso per ridurre la domanda e sostituire il gas russo con fonti alternative implicano che l'area dell'euro dovrebbe evitare la necessità di tagli obbligatori della produzione legata all'energia lungo l'orizzonte di proiezione, sebbene i
rischi di interruzione dell'approvvigionamento energetico rimangano elevati (per l'inverno 2023-2024) con alcuni impatti economici negativi. Nel medio termine, con il riequilibrio del mercato dell'energia, si prevede che l'incertezza diminuirà e la crescita economica riprenderà. L'inflazione complessiva dovrebbe rimanere estremamente elevata nel breve termine e diminuire costantemente lungo il 2023.
In aggiunta l'ESMA ha pubblicato un documento ("European common enforcement priorities for 2022 Annual Financial Reports") indicando gli ambiti più rilevanti per il monitoraggio e la valutazione dell'applicazione dei requisiti di reporting per il bilancio 2022. In particolare, l'ESMA rileva la necessità di valutare e riflettere in bilancio gli effetti derivanti dall'attuale contesto macroeconomico (pandemia, inflazione, aumento dei tassi di interesse, deterioramento dell'ambiente economico, rischi geopolitici e incertezze sulle prospettive future) e ribadisce quanto previsto nei precedenti documenti (i.e. ottobre 2021 e giugno 2022) con riferimento a continuità aziendale, svalutazione delle attività, incertezze nelle stime, giudizi significativi e presentazione del bilancio.
Nel contesto di persistente incertezza sopra illustrato e considerando la richiamata comunicazione dell'ESMA, la Banca ha definito alcuni parametri peggiorativi utilizzati per il test di sostenibilità delle esposizioni creditizie, nell'ambito del modello di valutazione IFRS9. Sono inoltre state predisposte analisi di sensitività per la valutazione delle partecipazioni e degli avviamenti.
Con riferimento ai rischi, incertezze e impatti dell'epidemia COVID19, non si sono rilevati al momento impatti significativi.
L'andamento del Gruppo, come quello di ogni altro intermediario e più in generale di ogni azienda, sarà quindi condizionato nel 2023 dagli esiti del conflitto, dalle decisioni di politica monetaria e fiscale e dalla persistente emergenza sanitaria da COVID 19.
La Direttiva 2004/109/CE (la "Direttiva Transparency") e il Regolamento Delegato (UE) 2019/815 hanno introdotto l'obbligo per gli emittenti valori mobiliari quotati nei mercati regolamentati dell'Unione Europea di redigere il bilancio d'esercizio nel linguaggio XHTML, sulla base del formato elettronico unico di comunicazione ESEF (European Single Electronic Format), approvato da ESMA.
Per l'anno 2022 gli schemi del Bilancio consolidato sono stati "marcati" alla tassonomia ESEF, utilizzando un linguaggio informatico integrato (iXBRL).
Il Bilancio d'esercizio e consolidato al 31 dicembre 2022 è sottoposto a revisione contabile da parte della Società di revisione BDO Italia S.p.A. ai sensi del D.Lgs. 27 gennaio 2010 n.39 ed in esecuzione della delibera assembleare del 18 aprile 2019 che ha conferito l'incarico per il novennio 2019-2027.
In questa categoria sono classificate le attività finanziarie diverse da quelle classificate tra le Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva e tra le Attività finanziare valutate al costo ammortizzato. La voce, in particolare, può includere:
Le riclassificazioni delle attività finanziarie, ad eccezione dei titoli di capitale per cui non è ammessa alcuna riclassifica, non sono ammesse verso altre categorie di attività finanziarie salvo il caso in cui l'entità modifichi il proprio modello di business per la gestione delle attività finanziarie. In tali casi, che devono essere assolutamente non frequenti, le attività finanziarie potranno essere riclassificate dalla categoria valutata al fair value con impatto a conto economico in una delle altre due categorie previste dall'IFRS 9 (Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato o Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività
complessiva). Il valore di trasferimento è rappresentato dal fair value al momento della riclassificazione e gli effetti della riclassificazione operano in maniera prospettica a partire dalla data di riclassificazione. In questo caso, il tasso di interesse effettivo dell'attività finanziaria riclassificata è determinato in base al suo fair value alla data di riclassificazione e tale data viene considerata come data di rilevazione iniziale per l'allocazione nei diversi stadi di rischio creditizio (stage assignment) ai fini dell'impairment.
L'iscrizione iniziale delle attività finanziarie avviene alla data di regolamento per i titoli di debito e per i titoli di capitale, alla data di erogazione per i finanziamenti ed alla data di sottoscrizione per i contratti derivati.
All'atto della rilevazione iniziale le attività finanziarie valutate al fair value con impatto a conto economico vengono rilevate al fair value, senza considerare i costi o proventi di transazione direttamente attribuibili allo strumento stesso.
Successivamente alla rilevazione iniziale, le attività finanziarie valutate al fair value con impatto a conto economico sono valorizzate al fair value. Gli effetti dell'applicazione di tale criterio di valutazione sono imputati nel Conto Economico. Per la determinazione del fair value degli strumenti finanziari quotati in un mercato attivo, vengono utilizzate quotazioni di mercato. In assenza di un mercato attivo, vengono utilizzati metodi di stima e modelli valutativi comunemente adottati, che tengono conto di tutti i fattori di rischio correlati agli strumenti e che sono basati su dati rilevabili sul mercato quali: valutazione di strumenti quotati che presentano analoghe caratteristiche, calcoli di flussi di cassa scontati, modelli di determinazione del prezzo di opzioni, valori rilevati in recenti transazioni comparabili, ecc. Per i titoli di capitale e per gli strumenti derivati che hanno per oggetto titoli di capitale, non quotati in un mercato attivo, il criterio del costo è utilizzato quale stima del fair value soltanto in via residuale e limitatamente a poche circostanze, ossia in caso di non applicabilità di tutti i metodi di valutazione precedentemente richiamati, ovvero in presenza di un'ampia gamma di possibili valutazioni del fair value, nel cui ambito il costo rappresenta la stima più significativa.
In particolare, sono inclusi in questa voce:
Per dettagli in merito alle modalità di determinazione del fair value si rinvia al successivo paragrafo "Criteri di determinazione del fair value degli strumenti finanziari".
Le attività finanziarie vengono cancellate quando scadono i diritti contrattuali sui flussi finanziari ad esse connessi o quando l'attività finanziaria è oggetto di cessione con trasferimento sostanziale di tutti i rischi e dei diritti contrattuali connessi alla proprietà dell'attività finanziaria stessa.
La presente categoria include le attività finanziarie che soddisfano entrambe le seguenti condizioni:
Sono inoltre inclusi nella voce gli strumenti di capitale, non detenuti per finalità di negoziazione, per i quali al momento della rilevazione iniziale è stata esercitata l'opzione per la designazione al fair value con impatto sulla redditività complessiva.
In particolare, vengono inclusi in questa voce:
Le riclassificazioni delle attività finanziarie, ad eccezione dei titoli di capitale per cui non è ammessa alcuna riclassifica, non sono ammesse verso altre categorie di attività finanziarie salvo il caso in cui l'entità modifichi il proprio modello di business per la gestione delle attività finanziarie.
In tali casi, che devono essere assolutamente non frequenti, le attività finanziarie potranno essere riclassificate dalla categoria valutata al fair value con impatto sulla redditività complessiva in una delle altre due categorie previste dall'IFRS 9 (Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato o Attività finanziarie valutate al fair value con impatto a conto economico). Il valore di trasferimento è rappresentato dal fair value al momento della riclassificazione e gli effetti della riclassificazione operano in maniera prospettica a partire dalla data di riclassificazione. Nel caso di riclassifica dalla categoria in oggetto a quella del costo ammortizzato, l'utile (perdita) cumulato rilevato nella riserva da valutazione è portato a rettifica del fair value dell'attività finanziaria alla data della riclassificazione. Nel caso invece di riclassifica nella categoria del fair value con impatto a conto economico, l'utile (perdita) cumulato rilevato precedentemente nella riserva da valutazione è riclassificato dal patrimonio netto all'utile (perdita) d'esercizio.
L'iscrizione iniziale delle attività finanziarie avviene alla data di regolamento sulla base del loro fair value comprensivo dei costi/ricavi di transazione direttamente attribuibili all'acquisizione dello strumento finanziario. Sono esclusi i costi/ricavi che, pur avendo le caratteristiche suddette, sono oggetto di rimborso da parte della controparte debitrice o sono inquadrabili tra i normali costi interni di carattere amministrativo.
Il fair value iniziale di uno strumento finanziario solitamente equivale al costo sostenuto per l'acquisto.
Successivamente alla rilevazione iniziale, le attività finanziarie sono valutate al fair value, con imputazione degli utili o delle perdite derivanti dalle variazioni di fair value, rispetto al costo ammortizzato, in una specifica riserva di patrimonio netto rilevata nel prospetto della redditività complessiva fino a che l'attività finanziaria non viene cancellata, o non viene rilevata una riduzione di valore.
Per dettagli in merito alle modalità di determinazione del fair value si rinvia al successivo paragrafo 17.3 "Criteri di determinazione del fair value degli strumenti finanziari".
Gli strumenti di capitale per cui è stata effettuata la scelta per la classificazione nella presente categoria sono valutati al fair value e gli importi rilevati in contropartita del patrimonio netto (Prospetto della redditività complessiva) non devono essere successivamente trasferiti a conto economico, neanche in caso di cessione (cosiddetta OCI exemption). La sola componente riferibile ai titoli di capitale in questione che è oggetto di rilevazione a conto economico è rappresentata dai relativi dividendi. Il fair value viene determinato sulla base dei criteri già illustrati per le Attività finanziarie valutate al fair value con impatto a conto economico.
Per i titoli di capitale inclusi in questa categoria, non quotati in un mercato attivo, il criterio del costo è utilizzato quale stima del fair value soltanto in via residuale e limitatamente a poche circostanze, ossia in caso di non applicabilità di tutti i metodi di valutazione precedentemente richiamati, ovvero in presenza di un'ampia gamma di possibili valutazioni del fair value, nel cui ambito il costo rappresenta la stima più significativa.
Le Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva sono soggette alla verifica dell'incremento significativo del rischio creditizio (impairment) prevista dall'IFRS 9, con conseguente rilevazione a conto economico di una rettifica di valore a copertura delle perdite attese.
Le attività finanziarie vengono cancellate quando scadono i diritti contrattuali sui flussi finanziari a esse connessi o quando l'attività finanziaria è oggetto di cessione con trasferimento sostanziale di tutti i rischi e i diritti contrattuali connessi alla proprietà dell'attività finanziaria.
La presente categoria include le attività finanziarie che soddisfano entrambe le seguenti condizioni:
In particolare, vengono inclusi in questa voce:
Le riclassificazioni delle attività finanziarie, ad eccezione dei titoli di capitale per cui non è ammessa alcuna riclassifica, non sono ammesse verso altre categorie di attività finanziarie salvo il caso in cui l'entità modifichi il proprio modello di business per la gestione delle attività finanziarie. In tali casi, che devono essere assolutamente non frequenti, le attività finanziarie potranno essere riclassificate dalla categoria valutata al costo ammortizzato in una delle altre due categorie previste dall'IFRS 9 (Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva o Attività finanziarie valutate al fair value con impatto a conto economico). Il valore di trasferimento è rappresentato dal fair value al momento della riclassificazione e gli effetti della riclassificazione operano in maniera prospettica a partire dalla data di riclassificazione. Gli utili o le perdite risultanti dalla differenza tra il costo ammortizzato dell'attività finanziaria e il relativo fair value sono rilevati a conto economico nel caso di riclassifica tra le Attività finanziarie valutate al fair value con impatto a conto economico e a Patrimonio netto, nell'apposita riserva di valutazione, nel caso di riclassifica tra le Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva.
L'iscrizione iniziale di un credito avviene alla data di erogazione sulla base del suo fair value comprensivo dei costi/ricavi di transazione direttamente attribuibili all'acquisizione del credito stesso.
Sono esclusi i costi/ricavi che, pur avendo le caratteristiche suddette, sono oggetto di rimborso da parte della controparte debitrice o sono inquadrabili tra i normali costi interni di carattere amministrativo.
Il fair value iniziale di uno strumento finanziario solitamente equivale all'ammontare erogato o al costo sostenuto per l'acquisto.
Successivamente alla rilevazione iniziale, i crediti verso clientela sono valutati al costo ammortizzato, pari al valore di prima iscrizione diminuito/aumentato dei rimborsi di capitale, delle rettifiche/riprese di valore e dell'ammortamento – calcolato col metodo del tasso di interesse effettivo – della differenza tra l'ammontare erogato e quello rimborsabile a scadenza, riconducibile tipicamente ai costi/proventi imputati direttamente al singolo credito.
Il tasso di interesse effettivo è il tasso che attualizza il flusso dei pagamenti futuri stimati per la durata attesa del finanziamento in modo da ottenere esattamente il valore contabile netto all'atto della rilevazione iniziale, che comprende sia i costi/ricavi di transazione direttamente attribuibili sia tutti i compensi pagati o ricevuti tra i contraenti. Tale modalità di contabilizzazione, utilizzando una logica finanziaria, consente di distribuire l'effetto economico dei costi/proventi lungo la vita residua attesa del credito.
I criteri di valutazione sono strettamente connessi allo stage cui il credito viene assegnato, dove lo Stage 1 accoglie i crediti in bonis, lo stage 2 accoglie i crediti under-performing, ossia i crediti ove vi è stato un aumento significativo del rischio di credito ("significativo deterioramento") rispetto all'iscrizione iniziale dello strumento e lo stage 3 accoglie non performing, ovvero i crediti che presentano evidenza oggettiva di perdita di valore.
Le rettifiche di valore che sono rilevate a conto economico, per i crediti in bonis classificati in stage 1 sono calcolate prendendo in considerazione una perdita attesa a un anno, mentre i crediti in bonis in stage 2 prendendo in considerazione le perdite attese riferibili all'intera vita residua prevista contrattualmente per l'attività (Perdita attesa Lifetime). Le attività finanziarie che risultano in bonis, sono sottoposte ad una valutazione in funzione dei parametri di probability of default (PD), loss given default (LGD) ed exposure at default (EAD), derivati da serie storiche interne. Per le attività deteriorate, l'importo della perdita, da rilevare a Conto Economico, è definito sulla base di un processo di valutazione analitica o determinato per categorie omogenee e, quindi, attribuito analiticamente ad ogni posizione e tiene conto, di informazioni forward looking e dei possibili scenari alternativi di recupero. Rientrano nell'ambito delle attività deteriorate gli strumenti finanziari ai quali è stato attribuito lo status di sofferenza, inadempienza probabile o di scaduto/sconfinante da oltre novanta giorni secondo le regole di Banca d'Italia, coerenti con la normativa IAS/IFRS e di Vigilanza europea. I flussi di cassa previsti tengono conto dei tempi di recupero attesi e del presumibile valore di realizzo delle eventuali garanzie. Il tasso effettivo originario di ciascuna attività rimane invariato nel tempo ancorché sia intervenuta una ristrutturazione del rapporto che abbia comportato la variazione del tasso contrattuale ed anche qualora il rapporto divenga, nella pratica, infruttifero di interessi contrattuali. Qualora i motivi della perdita di valore siano rimossi a seguito di un evento verificatosi successivamente alla rilevazione della riduzione di valore, vengono effettuate riprese di valore con imputazione a Conto Economico. La ripresa di valore non può eccedere il costo ammortizzato che lo strumento finanziario avrebbe avuto in assenza di precedenti rettifiche. I ripristini di valore connessi con il trascorrere del tempo sono appostati nel margine di interesse.
I crediti factoring, successivamente alla loro iscrizione, sono valutati al costo ammortizzato. Tale costo ammortizzato è basato sul valore attuale dei flussi di cassa attesi sul credito. Per alcuni crediti factoring afferenti alla Pubblica Amministrazione ed Enti sanitari, la Banca provvede a contabilizzare il totale credito includendo anche la stima degli interessi di mora (c.d. "accrual"). Tale componente viene calcolata su un perimetro circoscritto che è composto da posizioni per cui non si sono ancora verificate le condizioni che attivano un'azione di recupero legale nei confronti del debitore ceduto.
I crediti vengono cancellati dal bilancio quando sono considerati definitivamente irrecuperabili oppure in caso di cessione, qualora essa abbia comportato il sostanziale trasferimento di tutti i rischi e benefici connessi ai crediti stessi.
Alla data del bilancio la società non ha effettuato "Operazioni di copertura".
La voce include le interessenze in società controllate, collegate e in società soggette a controllo congiunto (joint venture) da parte di Banca Sistema.
Le partecipazioni in società controllate, collegate e joint ventures, sono iscritte in bilancio al costo di acquisto, determinato come somma:
Nel bilancio consolidato le partecipazioni in imprese controllate sono consolidate con il metodo integrale. Le partecipazioni in imprese collegate e le partecipazioni in imprese controllate congiuntamente sono valutate adottando il metodo del patrimonio netto.
Se esistono evidenze che il valore di una di una partecipazione possa aver subito una riduzione di valore, si procede alla stima del valore recuperabile della partecipazione stessa, tenendo conto del valore attuale dei flussi finanziari futuri che la partecipazione potrà generare, incluso il valore di dismissione finale dell'investimento.
Qualora il valore di recupero risulti inferiore rispetto al valore contabile, la relativa differenza è rilevata a conto economico nella voce "250 Utili (Perdite) delle partecipazioni". In tale voce confluiscono anche le eventuali future riprese di valore laddove siano venuti meno i motivi che hanno originato le precedenti svalutazioni.
Le partecipazioni vengono cancellate dal bilancio quando scadono i diritti contrattuali sui flussi finanziari derivati dalle attività stesse o quando la partecipazione viene ceduta trasferendo sostanzialmente tutti i rischi e benefici a essa connessi. Il risultato della cessione di partecipazioni valutate al Patrimonio Netto è imputato a conto economico nella voce "250 Utili (Perdite) delle partecipazioni"; il risultato della cessione di partecipazioni diverse da quelle valutate al Patrimonio Netto è imputato a conto economico nella voce "280 Utili (Perdite) da cessione di investimenti".
La voce include i beni, di uso durevole, detenuti per essere utilizzati nella produzione del reddito, per locazione o per scopi amministrativi, quali i terreni, gli immobili strumentali, gli investimenti immobiliari, gli impianti tecnici, i mobili e gli arredi, le attrezzature di qualsiasi tipo e le opere d'arte.
Tra le attività materiali sono inclusi anche i costi per migliorie su beni di terzi, allorquando separabili dai beni stessi. Qualora i suddetti costi non presentano autonoma funzionalità e utilizzabilità, ma dagli stessi si attendono benefici futuri, sono iscritti tra le "altre attività" e vengono ammortizzati nel più breve periodo tra quello di prevedibile utilizzabilità delle migliorie stesse e quello di durata residua della locazione. Il relativo ammortamento è rilevato nella voce Altri oneri/proventi di gestione.
Al valore delle attività materiali concorrono anche gli acconti versati per l'acquisizione e la ristrutturazione di beni non ancora entrati nel processo produttivo, e quindi non ancora oggetto di ammortamento.
Si definiscono "a uso funzionale" le attività materiali possedute per la fornitura di servizi o per fini amministrativi, mentre si definiscono "a scopo d'investimento" quelle possedute per riscuotere canoni di locazione e/o detenuti per l'apprezzamento del capitale investito.
Sono, infine, inclusi i diritti d'uso relativi alle attività concesse in leasing e canoni di utilizzo.
Le attività materiali sono inizialmente iscritte al costo, comprensivo di tutti gli oneri direttamente imputabili alla messa in funzione del bene.
Le spese di manutenzione straordinaria e i costi aventi natura incrementativa che comportano un effettivo miglioramento del bene, ovvero un incremento dei benefici economici futuri generati dal bene, sono attribuiti ai cespiti cui si riferiscono e ammortizzati in relazione alle residue possibilità di utilizzo degli stessi.
Secondo l'IFRS 16, i leasing sono contabilizzati sulla base del modello del diritto d'uso, per cui, alla data iniziale, il locatario ha un'obbligazione finanziaria a effettuare pagamenti dovuti al locatore per compensare il suo diritto a utilizzare il bene sottostante durante la durata del leasing. Quando l'attività è resa disponibile al locatario per il relativo utilizzo, il locatario riconosce sia la passività che l'attività consistente nel diritto di utilizzo.
Successivamente alla prima rilevazione, le attività materiali "a uso funzionale" sono iscritte in bilancio al costo al netto degli ammortamenti cumulati e di eventuali svalutazioni per riduzioni durevoli di valore, conformemente al "modello del costo" di cui al paragrafo 30 dello IAS 16. Più precisamente, le attività materiali sono sistematicamente ammortizzate in ogni esercizio, sulla base della loro vita utile, adottando come criterio di ammortamento il metodo a quote costanti, a eccezione:
Per i beni acquisiti nel corso dell'esercizio l'ammortamento è calcolato su base giornaliera a partire dalla data di entrata in uso del cespite. Per i beni ceduti e/o dismessi nel corso dell'esercizio, l'ammortamento è conteggiato su base giornaliera fino alla data di cessione e/o dismissione.
A ogni chiusura di bilancio, se esiste qualche indicazione che dimostri che un'attività materiale diversa dagli immobili a uso investimento possa aver subito una perdita durevole di valore, si procede al confronto tra il valore di carico del cespite e il suo valore di recupero, pari al maggiore tra il fair value, al netto degli eventuali costi di vendita, e il relativo valore d'uso del bene, inteso come il valore attuale dei flussi futuri originati dal cespite. Le eventuali rettifiche vengono rilevate a conto economico alla voce "rettifiche di valore nette su attività materiali".
Qualora vengano meno i motivi che hanno portato alla rilevazione della perdita, si dà luogo a una ripresa di valore, che non può superare il valore che l'attività avrebbe avuto, al netto degli ammortamenti calcolati in assenza di precedenti perdite di valore.
Per le attività materiali "a scopo d'investimento" rientranti nell'ambito di applicazione dello IAS 40, la relativa valutazione è effettuata al valore di mercato determinato sulla base di perizie indipendenti e le variazioni di fair value sono iscritte a conto economico nella voce "risultato netto della valutazione al fair value delle attività materiali e immateriali".
Con riferimento all'attività consistente nel diritto di utilizzo, contabilizzata in base all'IFRS 16, essa viene misurata utilizzando il modello del costo secondo lo IAS 16 Immobili, impianti e macchinari; in questo caso l'attività è successivamente ammortizzata e soggetta a un impairment test nel caso emergano degli indicatori di impairment.
Un'attività materiale è eliminata dallo stato patrimoniale al momento della dismissione o quando il bene è permanentemente ritirato dall'uso e dalla sua dismissione non sono attesi benefici economici futuri.
La voce accoglie quelle attività non monetarie prive di consistenza fisica che soddisfano le seguenti caratteristiche:
In assenza di una delle suddette caratteristiche, la spesa, per acquisire o generare tali attività internamente, è rilevata come costo nell'esercizio in cui è stata sostenuta.
Le attività immateriali includono, in particolare, il software applicativo a utilizzazione pluriennale e altre attività identificabili che trovano origine in diritti legali o contrattuali.
E', altresì, classificato alla voce in esame l'avviamento, rappresentato dalla differenza positiva tra il costo di acquisto e il fair value delle attività e delle passività acquisite nell'ambito di operazioni di aggregazione aziendali (business combination). In particolare, un'attività immateriale é iscritta come avviamento, quando la differenza positiva tra il fair value degli elementi patrimoniali acquisiti e il loro costo di acquisto è rappresentativa delle capacità reddituali future degli stessi (goodwill). Qualora tale differenza risulti negativa (badwill) o nell'ipotesi in cui il goodwill non trovi giustificazione nelle capacità reddituali future degli elementi patrimoniali acquisiti, la differenza stessa viene iscritta direttamente a conto economico.
Il valore delle attività immateriali è sistematicamente ammortizzato a partire dall'effettiva immissione nel processo produttivo.
Ai sensi dello IAS 36, l'avviamento, non è soggetto ad ammortamento, e con periodicità annuale (od ogni volta che vi sia evidenza di perdita di valore) viene effettuato un test di verifica per l'eventuale riduzione di valore ("impairment test"). A tal fine l'avviamento viene allocato alle unità generatrici di flussi finanziari ("Cash Generating Unit" o "CGU"), nel rispetto del vincolo massimo di aggregazione che non può superare il "segmento di attività" individuato per la reportistica gestionale. L'ammontare dell'eventuale riduzione di valore è determinato sulla base della differenza tra il valore contabile della CGU ed il suo valore recuperabile, inteso come il maggiore fra il fair value dell'unità generatrice di flussi finanziari, al netto degli eventuali costi di vendita, e il suo valore d'uso. Le conseguenti rettifiche di valore sono, come detto, rilevate a conto economico.
Un'immobilizzazione immateriale è eliminata dallo stato patrimoniale al momento della dismissione e qualora non siano attesi benefici economici futuri.
Vengono classificate nella voce dell'attivo "Attività non correnti e gruppi di attività in via di dismissione" attività non correnti o gruppi di attività per i quali è stato avviato un processo di dismissione e la loro vendita è ritenuta altamente probabile. Tali attività sono valutate al minore tra il valore di carico ed il loro fair value al netto dei costi di cessione, ad eccezione di alcune tipologie di attività (es. attività finanziarie rientranti nell'ambito di applicazione dell'IFRS 9) per cui l'IFRS 5 prevede specificatamente che debbano essere applicati i criteri valutativi del principio contabile di pertinenza. I proventi ed oneri (al netto dell'effetto fiscale), riconducibili a gruppi di attività in via di dismissione o rilevati come tali nel corso dell'esercizio, sono esposti nel conto economico in voce separate.
La voce accoglie i Debiti verso banche, i Debiti verso clientela e i Titoli in circolazione.
Le suddette passività finanziarie sono iscritte, in sede di prima rilevazione, all'atto della ricezione delle somme raccolte o dell'emissione dei titoli di debito. L'iscrizione iniziale è effettuata sulla base del fair value delle passività, incrementato dei costi/ricavi di transazione direttamente attribuibili all'acquisizione dello strumento finanziario.
Sono esclusi i costi/ricavi che, pur avendo le caratteristiche suddette, sono oggetto di rimborso da parte della controparte creditrice o sono inquadrabili tra i normali costi interni di carattere amministrativo.
Il fair value iniziale di una passività finanziaria solitamente equivale all'ammontare incassato.
Dopo la rilevazione iniziale, le suddette passività finanziarie vengono valutate al costo ammortizzato col metodo del tasso di interesse effettivo.
Le suddette passività finanziarie sono cancellate dal bilancio quando risultano scadute o estinte. La cancellazione avviene anche in presenza di riacquisto, ancorché temporaneo, di titoli precedentemente emessi. L'eventuale differenza tra il valore contabile della passività estinta e l'ammontare pagato é registrato nel conto economico, alla voce "utile (perdita) da cessione o riacquisto di: passività finanziarie". Qualora il Gruppo, successivamente al riacquisto, ricollochi sul mercato i titoli propri, tale operazione viene considerata come una nuova emissione e la passività è iscritta al nuovo prezzo di ricollocamento.
In tale categoria di passività sono, in particolare, sono incluse le passività che si originano da scoperti tecnici generati dall'attività di negoziazione di titoli.
Gli strumenti finanziari sono iscritti alla data di sottoscrizione o alla data di emissione ad un valore pari al fair value dello strumento, senza considerare eventuali costi o proventi di transazione direttamente attribuibili agli strumenti stessi.
Gli strumenti finanziari sono valutati al fair value con imputazione del risultato della valutazione nel Conto Economico.
Le Passività finanziarie detenute per negoziazione vengono cancellate dal bilancio quando scadono i diritti contrattuali sui relativi flussi finanziari o quando la passività finanziaria è ceduta con trasferimento sostanziale di tutti i rischi ed i benefici derivanti dalla proprietà della stessa.
Alla data del bilancio la società non detiene "Passività finanziarie designate al fair value".
Le imposte sul reddito, calcolate nel rispetto della vigente normativa fiscale, sono rilevate nel conto economico in base al criterio della competenza, coerentemente con la rilevazione in bilancio dei costi e dei ricavi che le hanno generate, a eccezione di quelle relative a partite addebitate o accreditate direttamente a patrimonio netto, per le quali la rilevazione della relativa fiscalità avviene, per coerenza, a patrimonio netto.
L'accantonamento per imposte sul reddito è determinato in base a una prudenziale previsione dell'onere fiscale corrente, di quello anticipato e di quello differito. In particolare, le imposte anticipate e quelle differite sono determinate sulla base delle differenze temporanee tra il valore contabile di un'attività o di una passività e il suo valore riconosciuto ai fini fiscali. Le attività per imposte anticipate sono iscritte in bilancio nella misura in cui esiste la probabilità del loro recupero, valutata sulla base della capacità della Società di generare con continuità redditi imponibili positivi.
Le imposte anticipate e quelle differite sono contabilizzate a livello patrimoniale a saldi aperti e senza compensazioni, includendo le prime nella voce "attività fiscali" e le seconde nella voce "passività fiscali".
Per quanto attiene le imposte correnti sono compensati, a livello di singola imposta, gli acconti versati con il relativo debito d'imposta, esponendo lo sbilancio netto tra le "attività fiscali correnti" o le "passività fiscali correnti" a seconda del segno.
Conformemente alle previsioni dello IAS 37 i fondi per rischi e oneri accolgono le passività di ammontare o scadenza incerti relative a obbligazioni attuali (legali o implicite), derivanti da un evento passato per le quali sia probabile l'impiego di risorse economiche per adempiere alle obbligazioni stesse, purché possa essere effettuata una stima attendibile dell'importo necessario all'adempimento delle obbligazioni stesse alla data di riferimento del bilancio. Nel caso in cui il differimento temporale nel sostenimento dell'onere sia rilevante, e conseguentemente l'effetto di attualizzazione sia significativo, gli accantonamenti sono attualizzati utilizzando i tassi correnti di mercato.
Gli accantonamenti vengono riesaminati a ogni data di riferimento del bilancio e situazione infrannuale e rettificati per riflettere la migliore stima corrente. Gli stessi sono rilevati nelle voci proprie di conto economico, secondo una logica di classificazione dei costi per "natura" della spesa. In particolare gli accantonamenti connessi agli oneri futuri del personale dipendente relativi al sistema premiante figurano tra le "spese del personale", gli accantonamenti riferibili a rischi e oneri di natura fiscale sono rilevati tra le "imposte sul reddito", mentre gli accantonamenti connessi al rischio di perdite potenziali non direttamente imputabili a specifiche voci del conto economico sono iscritti tra gli "accantonamenti netti per rischi e oneri".
Secondo l'IFRIC, il TFR è assimilabile a un "beneficio successivo al rapporto di lavoro" (post employmentbenefit) del tipo "Prestazioni Definite" (defined-benefit plan) per il quale è previsto, in base allo IAS 19, che il suo valore venga determinato mediante metodologie di tipo attuariale. Conseguentemente, la valutazione di fine esercizio della posta in esame è effettuata in base al metodo dei benefici maturati utilizzando il criterio del credito unitario previsto (Projected Unit Credit Method).
Tale metodo prevede la proiezione degli esborsi futuri sulla base di analisi storiche, statistiche e probabilistiche, nonché in virtù dell'adozione di opportune basi tecniche demografiche. Esso consente di calcolare il TFR maturato a una certa data in senso attuariale, distribuendo l'onere per tutti gli anni di stimata permanenza residua dei lavoratori in essere, e non più come onere da liquidare nel caso in cui l'azienda cessi la propria attività alla data di bilancio.
Gli utili e le perdite attuariali, definiti quali differenza tra il valore di bilancio della passività ed il valore attuale dell'obbligazione a fine periodo, sono iscritti a patrimonio netto.
La valutazione del TFR del personale dipendente è effettuata da un attuario indipendente in conformità alla metodologia sopra indicata.
Le operazioni di "pronti contro termine" che prevedono l'obbligo per il cessionario di rivendita/riacquisto a termine delle attività oggetto della transazione (ad esempio, di titoli) e le operazioni di "prestito titoli" nelle quali la garanzia è rappresentata da contante, sono assimilate ai riporti e, pertanto, gli ammontari ricevuti ed erogati figurano in bilancio come debiti e crediti. In particolare, le suddette operazioni di "pronti contro termine" e di "prestito titoli" di provvista sono rilevate in bilancio come debiti per l'importo percepito a pronti, mentre quelle di impiego sono rilevate come crediti per l'importo corrisposto a pronti. Tali operazioni non determinano movimentazione del portafoglio titoli. Coerentemente, il costo della provvista e il provento dell'impiego, costituiti dalle cedole maturate sui titoli e dal differenziale tra prezzo a pronti e prezzo a termine dei medesimi, vengono iscritti per competenza nelle voci economiche accese agli interessi.
Le altre attività e passività accolgono tutti i valori che non sono riclassificabili in altre voci di Bilancio.
Le azioni proprie sono rilevate in fase di iscrizione in riduzione del patrimonio netto sulla base del loro valore di acquisto. Gli utili o le perdite derivanti dalla loro successiva vendita sono sempre rilevati in contropartita al patrimonio netto.
Il riconoscimento del ricavo sulla base dell'IFRS 15 avviene al trasferimento del controllo sui beni o sui servizi oggetto del contratto, per un ammontare che rifletta il corrispettivo che l'impresa riceve o si aspetta di ricevere dalla vendita.
Ai fini della rilevazione in bilancio dei ricavi, il principio prevede:
I ricavi derivanti da obbligazioni contrattuali con la clientela sono rilevati al conto economico qualora sia probabile che l'entità riceva il corrispettivo a cui ha diritto in cambio dei beni o dei servizi trasferiti al cliente. Tale corrispettivo deve essere allocato alle singole obbligazioni previste dal contratto e deve trovare riconoscimento come ricavo nel conto economico in funzione delle tempistiche di adempimento dell'obbligazione. Qualora l'entità riceva dal cliente un corrispettivo che prevede di rimborsare al cliente stesso, in tutto o in una parte, a fronte del ricavo riconosciuto a conto economico si rende necessario rilevare una passività, da stimare in funzione dei previsti futuri rimborsi (cosiddetta "refund liability"). La stima di tale passività è oggetto di aggiornamento ad ogni data di bilancio o situazione infrannuale e viene condotta sulla base della quota parte del corrispettivo che l'entità si aspetta di non avere diritto.
I costi relativi all'ottenimento e all'adempimento dei contratti con la clientela sono rilevati nel conto economico nei periodi nei quali sono contabilizzati i corrispondenti ricavi in ottemperanza al criterio della correlazione tra costi e ricavi; i costi che non presentano una diretta associazione con i ricavi sono imputati immediatamente a conto economico.
I costi direttamente riconducibili agli strumenti finanziari valutati a costo ammortizzato e determinabili sin dall'origine, indipendentemente dal momento in cui vengono liquidati, affluiscono a conto economico mediante applicazione del tasso di interesse effettivo.
I dividendi sono rilevati a conto economico nel momento in cui ne viene deliberata la distribuzione.
Il fair value è definito come "il prezzo che si percepirebbe per la vendita di un'attività ovvero che si pagherebbe per il trasferimento di una passività in una regolare operazione tra operatori di mercato", a una certa data di misurazione, escludendo transazioni di tipo forzato. Sottostante alla definizione di fair value vi è infatti la presunzione che la società sia in funzionamento e che non abbia alcuna intenzione o necessità di liquidare, ridurre significativamente la portata delle proprie attività o intraprendere un'operazione a condizioni sfavorevoli.
Nel caso di strumenti finanziari quotati in mercati attivi, il fair value è determinato sulla base delle quotazioni (prezzo ufficiale o altro prezzo equivalente dell'ultimo giorno di borsa aperta dell'esercizio di riferimento) del mercato più vantaggioso al quale il Gruppo ha accesso. A tale proposito uno strumento finanziario è considerato quotato in un mercato attivo se i prezzi quotati sono prontamente e regolarmente disponibili tramite un listino, operatore, intermediario, settore industriale, agenzia di determinazione del prezzo, autorità di regolamentazione e tali prezzi rappresentano operazioni di mercato effettive che avvengono regolarmente in normali contrattazioni.
In assenza di un mercato attivo, il fair value viene determinato utilizzando tecniche di valutazione generalmente accettate nella pratica finanziaria, volte a stabilire quale prezzo avrebbe avuto lo strumento finanziario, alla data di valutazione, in un libero scambio tra parti consapevoli e disponibili. Tali tecniche di valutazione prevedono, nell'ordine gerarchico in cui sono riportate, l'utilizzo:
statistica. I modelli di valutazione sono oggetto di revisione periodica al fine di garantirne la piena e costante affidabilità;
Sulla base delle considerazioni sopra esposte e conformemente a quanto previsto dagli IFRS, il Gruppo classifica le valutazioni al fair value sulla base di una gerarchia di livelli che riflette la significatività degli input utilizzati nelle valutazioni. Si distinguono i seguenti livelli:
Un'aggregazione aziendale consiste nell'unione di imprese o attività aziendali distinte in un unico soggetto tenuto alla redazione del bilancio. Un'aggregazione aziendale può dare luogo ad un legame partecipativo tra capogruppo (acquirente) e controllata (acquisita). Un'aggregazione aziendale può anche prevedere l'acquisto dell'attivo netto di un'altra impresa, incluso l'eventuale avviamento, oppure l'acquisto del capitale dell'altra impresa (fusioni e conferimenti). In base a quanto disposto dall'IFRS 3, le aggregazioni aziendali devono essere contabilizzate applicando il metodo dell'acquisto che prevede le seguenti fasi:
In particolare, il costo di una aggregazione aziendale è determinato come la somma complessiva dei fair value, alla data dello scambio, delle attività cedute, delle passività sostenute o assunte e degli strumenti rappresentativi di capitale emessi, in cambio del controllo dell'acquisito, cui è aggiunto qualunque costo direttamente attribuibile all'aggregazione aziendale.
La data di acquisizione è la data in cui si ottiene effettivamente il controllo sull'acquisito. Quando l'acquisizione viene realizzata con un'unica operazione di scambio, la data dello scambio coincide con quella di acquisizione.
Qualora l'aggregazione aziendale sia realizzata tramite più operazioni di scambio
Il costo di un'aggregazione aziendale viene allocato rilevando le attività, le passività e le passività potenziali identificabili dell'acquisito ai relativi fair value alla data di acquisizione.
Le attività, le passività e le passività potenziali identificabili dell'acquisito sono rilevate separatamente alla data di acquisizione solo se, a tale data, esse soddisfano i criteri seguenti:
La differenza positiva tra il costo dell'aggregazione aziendale e l'interessenza dell'acquirente al fair value netto delle attività, passività e passività potenziali identificabili, deve essere contabilizzata come avviamento.
Dopo la rilevazione iniziale, l'avviamento acquisito in un'aggregazione aziendale è valutato al relativo costo, ed è sottoposto con cadenza almeno annuale ad impairment test.
In caso di differenza negativa viene effettuata una nuova misurazione. Tale differenza negativa, se confermata, è rilevata immediatamente come ricavo a conto economico.
A.3.1 Attività finanziarie riclassificate: cambiamento di modello di business, valore contabile e interessi attivi
Non sono stati effettuati trasferimenti di strumenti finanziari tra portafogli.
A.3.2 Attività finanziarie riclassificate: cambiamento di modello di business, fair value e effetti sulla redditività complessiva
Non sono state riclassificate attività finanziarie.
A.3.3 Attività finanziarie riclassificate: cambiamento di modello di business e tasso di interesse effettivo
Non sono state trasferite attività finanziarie detenute per la negoziazione.
A.4.1 Livelli di fair value 2 e 3: tecniche di valutazione e input utilizzati
Si rimanda a quanto già riportato nelle politiche contabili.
Il valore di Bilancio per le attività e passività finanziarie con scadenza entro l'anno è stato assunto quale ragionevole approssimazione del fair value, mentre per quelle superiori l'anno il fair value è calcolato tenendo conto sia del rischio tasso di interesse che del rischio di credito.
Ai fini della predisposizione del bilancio la gerarchia del fair value utilizzata è la seguente:
Livello 1- Effective market quotes
La valutazione è il prezzo di mercato dello stesso strumento finanziario oggetto di valutazione, ottenuto sulla base di quotazioni espresse da un mercato attivo.
Livello 2 - Comparable Approach
Livello 3 - Mark-to-Model Approach
A.4.4 Altre informazioni
La voce non è applicabile per il Gruppo.
A.4.5 Gerarchia del fair value
A.4.5.1 Attività e passività valutate al fair value su base ricorrente: ripartizione per livelli di fair value
| Attività/Passività finanziarie misurate al fair value | 31.12.2022 | 31.12.2021 | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| L1 | L 2 | L 3 | L1 | L 2 | L 3 | |||
| 1. Attività finanziarie valute al fair value con impatto a conto economico a) attività finanziarie detenute per la negoziazione |
||||||||
| b) attività finanziarie designate al fair value | ||||||||
| c) altre attività finanziarie obbligatoriamente valutate al fair value |
||||||||
| 2. Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva |
553.384 | 5.000 | 446.261 | 5.000 | ||||
| 3. Derivati di copertura | ||||||||
| Attività materiali 4. |
||||||||
| 5. Attività immateriali | ||||||||
| Totale | 553.384 | 5.000 | 446.261 | 5.000 | ||||
| Passività finanziarie detenute per la 1. negoziazione |
||||||||
| Passività finanziarie designate al fair 2. value |
||||||||
| 3. Derivati di copertura |
||||||||
| Totale |
L1 = Livello 1
L2 = Livello 2
L3 = Livello 3
A.4.5.4 Attività e passività non valutate al fair value o valutate al fair value su base non ricorrente:
ripartizione per livelli di fair value
| Attività/Passività non misurate al fair value o misurate | 31.12.2021 | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| al fair value su base non ricorrente | VB | L1 | L2 | L3 | VB | L1 | L2 | L3 |
| 1. Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato | 3.530.678 | 672.384 | 2.862.559 | 2.954.174 | 185.666 | 2.777.129 | ||
| 2. Attività materiali detenute a scopo di investimento | ||||||||
| 3. Attività non correnti e gruppi di attività in via di dismissione | ||||||||
| Totale | 3.530.678 | 672.384 | 2.862.559 | 2.954.174 | 185.666 | 2.777.129 | ||
| 1. Passività finanziarie valutate al costo ammortizzato | 3.916.974 | 3.916.974 | 3.257.401 | 3.257.401 | ||||
| 2. Passività associate ad attività in via di dismissione | ||||||||
| Totale | 3.916.974 | 3.916.974 | 3.257.401 | 3.257.401 |
VB= Valore di Bilancio
L1 = Livello 1
L2 = Livello 2
L3 = Livello 3
Nulla da segnalare.
1.1 Cassa e disponibilità liquide: composizione
| 31.12.2022 | 31.12.2021 | |
|---|---|---|
| a) Cassa | 1.667 | 1.626 |
| b) Conti correnti e depositi a vista presso Banche Centrali | 66.133 | 108.965 |
| c) Conti correnti e depositi presso banche | 58.789 | 65.244 |
| Totale | 126.589 | 175.835 |
3.1 Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva: composizione merceologica
| Voci/Valori | 31.12.2022 | 31.12.2021 | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| L1 | L2 | L3 | L1 | L2 | L3 | |||
| 1. Titoli di debito | 553.046 | 445.804 | ||||||
| 1.1 Titoli strutturati | ||||||||
| 1.2 Altri titoli di debito | 553.046 | 445.804 | ||||||
| 2. Titoli di capitale | 338 | 5.000 | 457 | 5.000 | ||||
| 3. Finanziamenti | ||||||||
| Totale | 553.384 | 5.000 | 446.261 | 5.000 |
Legenda:
L1 = Livello 1
L2 = Livello 2
L3 = Livello 3
3.2 Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva: composizione per
debitori/emittenti
| Voci/Valori | 31.12.2022 | 31.12.2021 |
|---|---|---|
| 1. Titoli di debito | 553.046 | 445.804 |
| a) Banche Centrali | ||
| b) Amministrazioni pubbliche | 553.046 | 445.804 |
| c) Banche | ||
| d) Altre società finanziarie | ||
| di cui: imprese di assicurazione | ||
| e) Società non finanziarie | ||
| 2. Titoli di capitale | 5.338 | 5.457 |
| a) Banche | 5.000 | 5.000 |
| b) Altri emittenti: | 338 | 457 |
| - altre società finaziarie | 338 | 457 |
| di cui: imprese di assicurazione | ||
| - società non finanziarie | ||
| - altri | ||
| 4. Finanziamenti | ||
| a) Banche Centrali | ||
| b) Amministrazioni pubbliche | ||
| c) Banche | ||
| d) Altre società finanziarie | ||
| di cui: imprese di assicurazione | ||
| e) Società non finanziarie | ||
| f) Famiglie | ||
| Totale | 558.384 | 451.261 |
3.3 Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva: valore lordo e rettifiche di valore complessive
| Valore lordo | Rettifiche di valore complessive | ||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Primo stadio di cui strumenti con basso rischio di credito |
Secondo stadio |
Terzo stadio |
Impaired acquisite o originate |
Primo stadio |
Secondo stadio |
Terzo stadio |
Impaired acquisite o originate |
Write-off parziali complessivi (*) |
|||
| Titoli di debito | 553.368 | 553.368 | 322 | ||||||||
| Finanziamenti | |||||||||||
| Totale 31.12.2022 | 553.368 | 553.368 | 322 | ||||||||
| Totale 31.12.2021 | 445.982 | 445.982 | 178 |
4.1 Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato: composizione merceologica dei crediti verso banche
| 31.12.2022 | 31.12.2021 | |||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Valore di bilancio | Fair value | Valore di bilancio | Fair value | |||||||||
| Tipologia operazioni/Valori | Primo e secondo stadio |
Terzo stadio |
di cui: impaired acquisite o originate |
L1 | L2 | L3 | Primo e secondo stadio |
Terzo stadio |
di cui: impaired acquisite o originate |
L1 | L2 | L3 |
| A. Crediti verso Banche Centrali | 17.617 | 17.617 | 18.319 | 18.319 | ||||||||
| 1. Depositi a scadenza | X | X | X | X | X | X | ||||||
| 2. Riserva obbligatoria | 16.308 | X | X | X | 18.319 | X | X | X | ||||
| 3. Pronti contro termine | X | X | X | X | X | X | ||||||
| 4. Altri | 1.309 | X | X | X | X | X | X | |||||
| B. Crediti verso banche | 17.289 | 11 | 17.300 | 15.092 | 14.823 | |||||||
| 1. Finanziamenti | 17.289 | 11 | 17.300 | 15.092 | 14.823 | |||||||
| 1.1 Conti correnti e depositi a vista | X | X | X | 81 | X | X | X | |||||
| 1.2. Depositi a scadenza | 15.000 | X | X | X | X | X | X | |||||
| 1.3. Altri finanziamenti: | 2.289 | 11 | X | X | X | 15.011 | X | X | X | |||
| - Pronti contro termine attivi | X | X | X | X | X | X | ||||||
| - Finanziamenti per leasing | X | X | X | X | X | X | ||||||
| - Altri | 2.289 | 11 | X | X | X | 15.011 | X | X | X | |||
| 2. Titoli di debito | ||||||||||||
| 2.1 Titoli strutturati | ||||||||||||
| 2.2 Altri titoli di debito | ||||||||||||
| Totale | 34.906 | 11 | 34.917 | 33.411 | 33.141 |
Legenda:
L1 = Livello 1
L2 = Livello 2
L3 = Livello 3
| 31.12.2022 | 31.12.2021 | |||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Tipologia operazioni/Valori | Valore di bilancio | Fair value | Valore di bilancio | Fair value | ||||||||
| Primo e secondo | stadio Terzo stadio | Impaired acquisite o originate |
L1 | L2 | L3 | Primo e secondo stadio Terzo stadio |
Impaired acquisite o originate |
L1 | L2 | L3 | ||
| Finanziamenti | 2.591.634 | 223.005 | 84 | 2.916.532 | 2.481.170 | 255.552 | 2.736.722 | |||||
| 1.1. Conti correnti | 319 | 153 | X | X | X | 538 | 47 | X | X | X | ||
| 1.2. Pronti contro termine attivi | X | X | X | X | X | X | ||||||
| 1.3. Mutui | 195.790 | 1.966 | X | X | X | 160.363 | 425 | X | X | X | ||
| 1.4. Carte di credito, prestiti personali e cessioni del quinto |
899.411 | 15.411 | X | X | X | 909.921 | 11.068 | X | X | X | ||
| 1.5. Finanziamenti per leasing | X | X | X | X | X | X | ||||||
| 1.6. Factoring | 1.083.395 | 190.501 | 84 | X | X | X | 995.912 | 230.176 | X | X | X | |
| 1.7. Altri finanziamenti | 412.719 | 14.974 | X | X | X | 414.436 | 13.836 | X | X | X | ||
| Titoli di debito | 681.038 | 672.384 | 184.041 | 182.885 | ||||||||
| 1.1. Titoli strutturati | ||||||||||||
| 1.2. Altri titoli di debito | 681.038 | 672.384 | 184.041 | 182.885 | ||||||||
| Totale | 3.272.672 | 223.005 | 84 | 672.384 | 2.916.532 | 2.665.211 | 255.552 | 182.885 | 2.736.722 |
4.2 Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato: composizione merceologica dei crediti verso clientela
Legenda:
L1 = Livello 1
L2 = Livello 2
L3 = Livello 3
I crediti verso la clientela, iscritti tra le attività finanziarie valutate al costo ammortizzato al 31 dicembre 2022, ammontano ad €3.496 milioni, pari al 80% circa del Totale Attivo del Gruppo. I crediti per cessione del quinto (inclusi nelle voci1.4 e 1.5 della tabella) sono pari ad €933 milioni, mentre i crediti per factoring, inclusi i crediti fiscali contenuti nella voce Altri finanziamenti, sono pari ad €1.501 milioni; gli stessi includono €56 milioni relativi allo stock di interessi di mora ex D.lgs. 9 ottobre 2002, n. 231 maturati al 31 dicembre 2022 rilevante ai fini del modello di stanziamento.
4.3 Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato: composizione per debitori/emittenti dei crediti verso clientela
| Tipologia operazioni/Valori | 31.12.2022 | 31.12.2021 | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Primo e secondo stadio |
Terzo stadio |
Impaired acquisite o originate |
Primo e secondo stadio |
Terzo stadio |
Impaired acquisite o originate |
||||
| 1. Titoli di debito | 681.032 | 184.041 | |||||||
| a) Amministrazioni pubbliche | 681.032 | 184.041 | |||||||
| b) Altre società finanziarie | |||||||||
| di cui: imprese di assicurazione | |||||||||
| c) Società non finanziarie | |||||||||
| 2. Finanziamenti verso: | 2.591.640 | 223.005 | 84 | 2.481.170 | 255.552 | ||||
| a) Amministrazioni pubbliche | 1.024.613 | 172.132 | 84 | 940.190 | 208.863 | ||||
| b) Altre società finanziarie | 78.653 | 2.225 | 20.876 | 1 | |||||
| di cui: imprese di assicurazione | 256 | 2.223 | 9 | ||||||
| c) Società non finanziarie | 457.290 | 31.264 | 475.716 | 32.825 | |||||
| d) Famiglie | 1.031.084 | 17.384 | 1.044.388 | 13.863 | |||||
| Totale | 3.272.672 | 223.005 | 84 | 2.665.211 | 255.552 |
Legenda: L1 = Livello 1 L2 = Livello 2 L3 = Livello 3
4.4 Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato: valore lordo e rettifiche di valore complessive
| Valore lordo | |||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Primo stadio | basso rischio di credito di cui strumenti con |
Secondo stadio | Terzo stadio | Impaired acquisite o originate | Primo stadio | Secondo stadio | Terzo stadio | Impaired acquisite o originate | Write-off parziali complessivi (*) | ||
| Titoli di debito | 681.400 | 681.399 | 367 | ||||||||
| Finanziamenti | 2.520.239 | 953.641 | 112.795 | 284.744 | 84 | 4.496 | 1.993 | 61.728 | |||
| Totale 31.12.2022 | 3.201.639 | 1.635.040 | 112.795 | 284.744 | 84 | 4.863 | 1.993 | 61.728 | - - |
||
| Totale 31.12.2021 | 2.602.642 1.018.552 |
102.864 | 315.070 | 1 | 6.324 560 |
59.519 | |||||
| 4.4a Finanziamenti valutati al costo ammortizzato oggetto di misure di sostegno Covid-19: valore lordo e rettifiche di valore complessive Valore lordo Rettifiche di valore complessive |
|||||||||||
| Primo stadio | |||||||||||
| basso rischio di credito di cui strumenti con |
Secondo stadio | Terzo stadio | Impaired acquisite o originate |
Secondo stadio Primo stadio |
Terzo stadio | Impaired acquisite o originate |
complessivi(*) Write-off parziali |
| Rettifiche di valore complessive | |||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Primo stadio | Secondo stadio | Terzo stadio | Impaired acquisite o originate |
Primo stadio | Secondo stadio | Terzo stadio | Impaired acquisite o originate |
complessivi(*) Write-off parziali |
|
| 1. Finanziamenti oggetto di concessione conformi con le GL |
8.029 | 246 | 1.289 | 47 | |||||
| 2. Finanziamenti oggetto di misure di moratoria in essere non più conformi alle GL e non valutate come oggetto di concessione. |
|||||||||
| 3. Finanziamenti oggetto di altre misure di concessione |
|||||||||
| 4. Nuovi finanziamenti | 150.901 | 515 | 360 | 1 | |||||
| Totale 31.12.2022 | 158.930 | 761 | 1.649 | 48 | |||||
| Totale 31.12.2021 | 157.666 | 2.507 | 5.761 | 413 | 12 | 1.325 |
7.1 Partecipazioni: informazioni sui rapporti partecipativi
| Denominazioni | Sede | Quota di partecipazione % |
Disponibilità voti % |
|---|---|---|---|
| A. Imprese controllate in via esclusiva | |||
| S.F. Trust Holdings Ltd | Londra | 100% | 100% |
| Largo Augusto Servizi e Sviluppo S.r.l. | Milano | 100% | 100% |
| Kruso Kapital S.p.A. | Milano | 75% | 75% |
| ProntoPegno Grecia | Atene | 75% | 75% |
| Art-Rite S.r.l. | Milano | 75% | 75% |
| B. Joint ventures | |||
| EBNSistema Finance Sl | Madrid | 50% | 50% |
Alla data del 31 dicembre 2022, sono presenti le seguenti partecipazioni, invariate rispetto all'esercizio precedente:
EBN Sistema Finance S.L. è una Società di diritto spagnolo con sede legale a Madrid operante nel segmento factoring Pubblica Amministrazione nella penisola iberica (Spagna e Portogallo), con un'attività prevalente di origination di crediti sanitari con contestuale cessione ai due soci di maggioranza. La partecipazione iscritta in bilancio è relativa alla joint venture paritetica con EBN Banco de Negocios S.A in EBN Sistema Finance, avvenuto il 29 dicembre 2020 attraverso la sottoscrizione di un aumento di capitale di Euro 1 milione. Alla fine dell'esercizio 2022 la società EBN Sistema Finance ha originato crediti per €275 milioni, in crescita rispetto ai 120 milioni dell'anno 2021.
| Denominazioni | Valore di bilancio 2022 |
Valore di bilancio 2021 |
|---|---|---|
| B. Joint ventures | ||
| EBNSistema Finance Sl | 970 | 1.002 |
| Denominazioni | Cassa disponibilità liquide | Attività finanziarie | Attività non finanziarie | Passività finanziarie | Passività non finanziarie | Ricavi totali | Margine di interesse | Rettifiche e riprese di valore su attività materiali e immateriali |
operatività corrente al lordo Utile (Perdita) della delle imposte |
operatività corrente al netto Utile (Perdita) della delle imposte |
Utile (Perdita) delle attività operative cessate al netto delle imposte |
Utile (Perdita d'esercizio) | Altre componenti reddituali al netto delle imposte |
Reddività complessiva |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| A. Imprese controllate in via esclusiva | ||||||||||||||
| 1. S.F. Trust Holdings Ltd | (23) | (23) | (23) | (23) | ||||||||||
| 2. Largo Augusto Servizi e Sviluppo S.r.l. | 36.861 | 21.634 | 425 | 1.811 (219) | (834) | (188) | (124) | (124) | (124) | |||||
| 3. Kruso Kapital S.p.A. | 4.884 106.867 38.755 100.633 | 9.844 16.421 7.088 | (1.325) | 3.387 | 2.322 | 2.322 | 1.105 | |||||||
| 4. ProntoPegno Grecia | 98 | 46 | 1.481 | 928 | 1.034 | 1 | (6) | (139) | (362) | (362) | (362) | (362) | ||
| 5. Art-Rite S.r.l. | 80 | 280 | 52 | 481 | 53 | 42 | (2) | (137) | (137) | (137) | (137) |
| Denominazioni | Cassa disponibilità liquide | Attività finanziarie | Attività non finanziarie | Passività finanziarie | Passività non finanziarie | Ricavi totali | Rettifiche e riprese di valore Margine di interesse su attività materiali e |
operatività corrente al lordo Utile (Perdita) della delle imposte immateriali |
operatività corrente al netto Utile (Perdita) della delle imposte |
Utile (Perdita) delle attività operative cessate al netto delle imposte |
Altre componenti reddituali al Utile (Perdita d'esercizio) |
Reddività complessiva netto delle imposte |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| B. Imprese controllate in modo congiunto | ||||||||||||
| 1. EBN SISTEMA FINANCE SL | 12.420 | 12 | 10.509 | 501 | (83) | (63) - | (63) | (63) |
| 31.12.2022 | 31.12.2021 | |
|---|---|---|
| A. Esistenze iniziali | 1.002 | 100 |
| B. Aumenti | 2 | |
| B.1 Acquisti | ||
| B.2 Riprese di valore | ||
| B.3 Rivalutazioni | ||
| B.4 Altre variazioni | 2 | |
| C. Diminuzioni | 32 | - |
| C.1 Vendite | ||
| C.2 Rettifiche di valore | ||
| C.3 Svalutazioni | ||
| C.4 Altre variazioni | 32 | |
| D. Rimanenze finali | 970 | 1.002 |
| E. Rivalutazioni totali | ||
| F. Rettifiche totali |
La variazione in diminuzione è relativa al risultato pro-quota dell'esercizio 2022 della società EBN Sistema Finance.
Come richiesto dai principi IAS/IFRS le partecipazioni sono sottoposte al test di impairment al fine di verificare se esistono obiettive evidenze che possano far ritenere non interamente recuperabile il valore di iscrizione delle attività stesse.
Per le partecipazioni di collegamento, controllo congiunto, joint ventures, il processo di rilevazione di eventuali impairment prevede la verifica della presenza di indicatori di impairment e la determinazione dell'eventuale svalutazione. Per tali partecipazioni, non quotate, gli indicatori di impairment utilizzati sono:
indicatori qualitativi, quali il conseguimento di risultati economici negativi o comunque un significativo scostamento rispetto a obiettivi di budget, l'annuncio di piani di ristrutturazione o l'avvio di procedure concorsuali;
indicatori quantitativi rappresentati da un valore contabile della partecipazione nel bilancio separato significativamente e per un periodo prolungato superiore al valore contabile nel bilancio consolidato dell'attivo netto e dell'avviamento della partecipata.
In presenza di indicatori di impairment viene determinato il valore recuperabile, rappresentato dal maggiore tra il fair value al netto dei costi di vendita e il valore d'uso, e se quest'ultimo risulta inferiore al valore di iscrizione si procede alla rilevazione dell'impairment.
A tale proposito si evidenzia come la valutazione effettuata in relazione a EBN Sistema Finance abbia confermato la congruità dei valori iscritti. La Società evidenzia una perdita di esercizio poco significativa, ma in il linea con il Budget. Lo sviluppo delle masse, già sopra descritto, evidenzia la crescita positiva della Società.
9.1 Attività materiali ad uso funzionale: composizione delle attività valutate al costo
| Attività/Valori | 31.12.2022 | 31.12.2021 |
|---|---|---|
| 1 Attività di proprietà | 37.217 | 37.211 |
| a) terreni | 10.897 | 10.897 |
| b) fabbricati | 24.512 | 24.922 |
| c) mobili | 576 | 427 |
| d) impianti elettronici | 1.232 | 965 |
| e) altre | - | - |
| 2 Diritti d'uso acquisiti con il leasing finanziario | 6.157 | 3.569 |
| a) terreni | - | |
| b) fabbricati | 5.546 | 2.801 |
| c) mobili | - | |
| d) impianti elettronici | - | |
| e) altre | 611 | 768 |
| Totale | 43.374 | 40.780 |
| di cui: ottenute tramite l'escussione delle garanzie ricevute | - | - |
Le attività materiali sono iscritte in bilancio secondo il criterio generale del costo di acquisizione, comprensivo degli oneri accessori e degli eventuali altri oneri sostenuti per porre i beni nelle condizioni di utilità per l'impresa, oltre a costi indiretti per la quota ragionevolmente imputabile al bene e si riferiscono ai costi sostenuti, alla data di chiusura dell'esercizio.
Percentuali d'ammortamento:
| Terreni Fabbricati | Mobili | Impianti elettronici |
Altre | Totale | ||
|---|---|---|---|---|---|---|
| A. Esistenze iniziali lorde | 10.897 | 32.492 | 1.613 | 3.121 | 1.993 | 50.116 |
| A.1 Riduzioni di valore totali nette | 4.769 | 1.186 | 2.156 | 1.225 | 9.336 | |
| A.2 Esistenze iniziali nette | 10.897 | 27.723 | 427 | 965 | 768 | 40.780 |
| B. Aumenti: | 4.666 | 249 | 562 | 233 | 5.710 | |
| B.1 Acquisti | 4.361 | 241 | 538 | 228 | 5.368 | |
| B.2 Spese per migliorie capitalizzate | 305 | 305 | ||||
| B.3 Riprese di valore | - | |||||
| B.4 Variazioni positive di fair value imputate a | - | |||||
| a) patrimonio netto | - | |||||
| b) conto economico | - | |||||
| B.5 Differenze positive di cambio | - | |||||
| B.6 Trasferimenti da immobili detenuti a scopo di investimento | X | X X |
- | |||
| B.7 Altre variazioni | - | |||||
| B.8 Operazioni di aggregazione aziendale | 8 | 24 | 5 | 37 | ||
| C. Diminuzioni: | 2.331 | 100 | 295 | 390 | 3.116 | |
| C.1 Vendite | - | |||||
| C.2 Ammortamenti | 1.915 | 93 | 283 | 370 | 2.661 | |
| C.3 Rettifiche di valore da deterioramento imputate a | - | |||||
| a) patrimonio netto | - | |||||
| b) conto economico | - | |||||
| C.4 Variazioni negative di fair value imputate a | - | |||||
| a) patrimonio netto | - | |||||
| b) conto economico | - | |||||
| C.5 Differenze negative di cambio | - | |||||
| C.6 Trasferimenti a: | - | |||||
| a) attività materiali detenute a scopo di investimento | X | X X |
- | |||
| b) attività non correnti e gruppi di attività in via di dismissione | - | |||||
| C.7 Altre variazioni | 416 | 15 | 431 | |||
| C.8 Operazioni di aggregazione aziendale | 7 | 12 | 5 | 24 | ||
| D. Rimanenze finali nette | 10.897 | 30.058 | 576 | 1.232 | 611 | 43.374 |
| D.1 Riduzioni di valore totali nette | - | 7.100 | 1.286 | 2.451 | 1.615 | 12.452 |
| D.2 Rimanenze finali lorde | 10.897 | 37.158 | 1.862 | 3.683 | 2.226 | 55.826 |
| E. Valutazione al costo | 10.897 | 30.058 | 576 | 1.232 | 611 | 43.374 |
10.1 Attività immateriali: composizione per tipologia di attività
| 31.12.2022 | 31.12.2021 | |||
|---|---|---|---|---|
| Attività/Valori | Durata definita |
Durata indefinita |
Durata definita |
Durata indefinita |
| A.1 Avviamento | 33.526 | x | 32.355 | |
| A.2 Altre attività immateriali | 990 | 770 | ||
| di cui software | 829 | 770 | ||
| A.2.1 Attività valutate al costo: | 990 | 770 | ||
| a) Attività immateriali generate internamente | 193 | |||
| b) Altre attività | 797 | 770 | ||
| A.2.2 Attività valutate al fair value: | ||||
| a) Attività immateriali generate internamente | ||||
| b) Altre attività | ||||
| Totale | 990 | 33.526 | 770 | 32.355 |
Le altre attività immateriali vengono iscritte al costo di acquisto comprensivo di costi accessori e vengono sistematicamente ammortizzate in un periodo di 5 anni. La voce è costituita principalmente da software.
La voce attività immateriali include avviamenti per un importo pari a €33,5 milioni così suddivisi:
Ai sensi dello IAS 36, l'avviamento non è soggetto ad ammortamento, ma, con cadenza almeno annuale, a verifica per l'eventuale riduzione di valore ("impairment test"). Ai fini di tale verifica, l'avviamento deve essere allocato alle unità generatrici di flussi finanziari ("Cash Generating Unit" o "CGU"), nel rispetto del vincolo massimo di aggregazione che non può superare il "segmento operativo" individuato, ai sensi dell'IFRS 8, per la reportistica gestionale. In particolare, lo IAS 36 definisce il "valore recuperabile" come il maggiore tra il valore d'uso (value in use) e il fair value meno i costi di vendita, dove il fair value è definito come il prezzo che si percepirebbe per la vendita di un'attività ovvero che si pagherebbe per il trasferimento di una passività in una regolare operazione tra operatori di mercato alla data di valutazione; e il valore d'uso è il valore attuale dei flussi finanziari futuri che si prevede abbiano origine da un'attività o da un'unità generatrice di flussi finanziari. Lo IAS 36 prevede infatti che l'avviamento debba essere verificato per riduzione di valore al fine di garantire che le attività di un'entità non siano contabilizzate ad un valore superiore rispetto al loro valore recuperabile (ossia il maggiore tra il fair value meno i costi di dismissione e il valore d'uso, come sopra descritto).
La CGU identificata per gli avviamenti ex-Solvi e Atlantide è la Banca, in quanto la reportistica gestionale identifica un livello inferiore di CGU (ramo CQ e ramo Factoring), ma non vi è la specifica allocazione di capitale da consentire l'autonomia di tali CGU. Mentre per l'avviamento del ramo pegno ex ISP la società Kruso Kapital S.p.A. e la Art-Rite S.r.l., le rispettive società nel loro complesso
Il Gruppo si è avvalso di un esperto esterno per lo svolgimento di una "Assistenza professionale nell'ambito dell'attività di impairment test dell'avviamento residuo iscritto nel bilancio individuale di Kruso Kapital S.p.A. a seguito della PPA del ramo credito su pegno acquistato da IntesaSanpaolo. Vista l'omogeneità dei valori e della CGU, il lavoro è stato acquisto anche per il bilancio consolidato di Banca Sistema S.p.A..
La metodologia di valutazione adottata è basata sulle proiezioni 2022-2026 della CGU Kruso Kapital approvate da parte del Consiglio di Amministrazione di Kruso Kapital in data 9 marzo 2023 ("Dati Prospettici").
L'esperto ha utilizzato il metodo del Dividend Discount Model, nella variante Excess Capital ("DDM"), che rientra tra i metodi basati sui flussi di cassa prospettici, in questo caso rappresentati da dividendi futuri, riconosciuti dalla maggiore dottrina e prassi, soprattutto con riferimento alle società soggette al rispetto dei requisiti minimi di capitale regolamentare. Tale metodologia consente di tenere conto dell'attuale consistenza patrimoniale delle società oggetto di valutazione rispetto ai requisiti di vigilanza e delle loro prospettive reddituali riflesse nelle proiezioni. In particolare, è stato stimato solo il valore d'uso (value in use) delle CGU (e non anche il fair value) poiché tale valore è superiore al valore netto contabile e pertanto consente di confermare il valore dell'avviamento, in coerenza con quanto previsto dallo IAS 36.
Il tasso di crescita ("g") assunto è pari al 2,0%, in linea con la stima di inflazione di lungo periodo per l'Italia (Fonte: Fondo Monetario Internazionale, ottobre 2022).
Il costo del capitale utilizzato per attualizzare i flussi di cassa è stato pari al 12,2% stimato applicando la metodologia del Capital Asset Pricing Model (CAPM), in funzione delle seguenti variabili:
Infine, è stata svolta un'analisi di sensitività sui parametri di base del modello, ipotizzando una variazione di +/- 0,25% del Ke e del tasso g.
Il Test di Impairment relativo all'avviamento iscritto nel bilancio consolidato di Banca Sistema, ottenuto dal confronto tra il valore centrale dei range di valore recuperabile attribuito alla CGU e il relativo valore di carico ha confermato la congruità dei valori Iscritti.
Con riferimento all'avviamento della Art Rite S.r.l., il Gruppo si è avvalso del medesimo esperto esterno per lo svolgimento di una "Assistenza professionale nell'ambito dell'attività di impairment test dell'avviamento residuo iscritto nel bilancio consolidato di Banca Sistema S.p.A. a seguito della PPA di Art-Rite S.r.l.".
La metodologia di valutazione adottata è basata sulle proiezioni 2022-2025 della CGU Art-Rite approvate da parte del Consiglio di Amministrazione di Kruso Kapital in data 9 febbraio 2023, legati anche alle proiezioni 2022-2026 della CGU Kruso Kapital approvati da parte del Consiglio di Amministrazione di Kruso Kapital in data 9 marzo 2023 ("Dati Prospettici").
L'esperto ha utilizzato il metodo dei flussi di cassa attualizzati ("Discounted Cash Flow Method" o "DCF") ispirato al concetto generale che il valore di un'azienda sia pari al valore attualizzato dei due seguenti elementi:
Nell'approccio che considera i flussi operativi (approccio unlevered), al fine di ottenere il valore economico del capitale investito operativo ("Enterprise Value" o "EV"), i flussi di cassa considerati sono gli Unlevered Free Cash Flow ("UFCF"), ovvero flussi di cassa della gestione operativa che esprimono la dimensione finanziaria della gestione corrente e sono quindi determinati trasformando i redditi operativi prodotti negli effettivi movimenti delle risorse finanziarie generate dalla gestione caratteristica, i quali vengono scontati al Weighted Average Cost of Capital ("WACC"). Il valore così ottenuto viene rettificato della posizione finanziaria netta ("PFN") alla data di riferimento della valutazione e dell'ammontare del valore delle eventuali attività non operative ottenendo così il valore del capitale economico ("Equity Value").
Il Discounted Cash Flow è stato costruito a partire dalla situazione patrimoniale al 31 dicembre 2022 della CGU Art-Rite e dai Dati Prospettici approvati dal Management di Kruso. Il value in use è stato determinato come somma delle seguenti componenti:
Il costo del capitale proprio è calcolato con il metodo del Capital Asset Pricing Model (CAPM) ed è composto da:
Infine, è stata svolta un'analisi di sensitività sui parametri di base del modello, ipotizzando una variazione di +/- 0,25% del KeUnlevered e del tasso g.
Il Test di Impairment relativo all'avviamento della Art-Rite iscritta nel bilancio consolidato di Banca Sistema, ottenuto dal confronto tra il valore centrale di range di valore recuperabile attribuito alla CGU Art-Rite ha confermato la congruità dei valori Iscritti.
Il Gruppo non si è avvalso di un esperto esterno ed ha effettuato l'Impairment Test internamente. La metodologia di valutazione adottata è basata sulle proiezioni 2022-2026 della Banca approvate da parte del Consiglio di Amministrazione di Banca Sistema in data 10 marzo 2023 ("Dati Prospettici").
La Banca ha utilizzato il metodo del Dividend Discount Model, nella variante Excess Capital ("DDM").
Il tasso di crescita ("g") assunto è pari al 2,0%, in linea con la stima di inflazione di lungo periodo per l'Italia (Fonte: Fondo Monetario Internazionale, ottobre 2022).
Il costo del capitale utilizzato per attualizzare i flussi di cassa è stato pari al 12,68% stimato applicando la metodologia del Capital Asset Pricing Model (CAPM), in funzione delle seguenti variabili:
Infine, è stata svolta un'analisi di sensitività sui parametri di base del modello, ipotizzando una variazione di +/- 0,25% del Ke e del tasso g.
Il Test di Impairment relativo all'avviamento iscritto nel bilancio consolidato di Banca Sistema, ottenuto dal confronto tra il valore recuperabile attribuito alla CGU e il relativo valore di carico ha confermato la congruità dei valori Iscritti.
In virtù di tutto quanto sopra descritto non sussistono presupposti per procedere a svalutazioni del valore contabile degli avviamenti iscritti in bilancio al 31 dicembre 2022.
| Avviamento | Altre attività immateriali: generate internamente |
immateriali: altre | Altre attività Totale |
|
|---|---|---|---|---|
| DEF INDEF |
DEF | INDEF | ||
| A. Esistenze iniziali | 32.355 | 4.147 | 36.502 | |
| A.1 Riduzioni di valore totali nette | 3.377 | 3.377 | ||
| A.2 Esistenze iniziali nette | 32.355 | - - |
770 | 33.125 - |
| B. Aumenti | 1.171 | 531 | 1.434 | |
| B.1 Acquisti | 268 | |||
| B.2 Incrementi di attività immateriali interne | X | |||
| B.3 Riprese di valore | X | |||
| B.4 Variazioni positive di fair value: | ||||
| - a patrimonio netto | X | |||
| - a conto economico | X | |||
| B.5 Differenze di cambio positive | ||||
| B.6 Altre variazioni | ||||
| B.7 Operazioni di aggregazione aziendale | 1.171 | 263 | 1.434 | |
| C. Diminuzioni | 311 | 311 | ||
| C.1 Vendite | ||||
| C.2 Rettifiche di valore | 241 | 241 | ||
| - Ammortamenti | X | 241 | 241 | |
| - Svalutazioni: | ||||
| - patrimonio netto | X | |||
| - conto economico | ||||
| C.3 Variazioni negative di fair value: | ||||
| - a patrimonio netto | X | |||
| - a conto economico | X | |||
| C.4 Trasferimenti alle attività non correnti in via di dismissione | ||||
| C.5 Differenze di cambio negative | ||||
| C.6 Altre variazioni | ||||
| C.7 Operazioni di aggregazione aziendale | 70 | 70 | ||
| D. Rimanenze finali nette | 33.526 | 990 | 34.516 | |
| D.1 Rettifiche di valore totali nette | 3.688 | 3.688 | ||
| E. Rimanenze finali lorde | 33.526 | 4.678 | 38.204 | |
| F. Valutazione al costo | - |
Indef: a durata indefinita
Di seguito la composizione delle attività e delle passività per imposte correnti
| 31.12.2022 | 31.12.2021 | |
|---|---|---|
| Attività fiscali correnti | 11.055 | 12.552 |
| Acconti IRES | 8.321 | 9.829 |
| Acconti IRAP | 2.470 | 2.596 |
| Altro | 264 | 127 |
| Passività fiscali correnti | (9.155) | (11.777) |
| Fondo imposte e tasse IRES | (5.931) | (8.693) |
| Fondo imposte e tasse IRAP | (2.520) | (2.612) |
| Fondo imposte sostitutiva | (704) | (472) |
| Totale | 1.900 | 775 |
| 31.12.2022 | 31.12.2021 | |
|---|---|---|
| Attività fiscali anticipate con contropartita a CE: | 9.980 | 10.257 |
| Svalutazioni crediti | 1.733 | 1.996 |
| Operazioni straordinarie | 348 | 381 |
| Altro | 7.899 | 7.880 |
| Attività fiscali anticipate con contropartita a PN: | 12.745 | 1.771 |
| Operazioni straordinarie | 200 | 219 |
| Titoli HTCS | 12.483 | 1.432 |
| Altro | 62 | 120 |
| Totale | 22.725 | 12.028 |
11.2 Passività per imposte differite: composizione
| 31.12.2022 | 31.12.2021 | |
|---|---|---|
| Passività fiscali differite con contropartita a CE: | 16.787 | 14.944 |
| Interessi attivi di mora non incassati | 15.493 | 14.173 |
| Altro | 1.294 | 772 |
| Passività fiscali differite con contropartita a PN: | - | - |
| Titoli HTCS | - | - |
| Totale | 16.787 | 14.944 |
| 31.12.2022 | 31.12.2021 | |
|---|---|---|
| 1. Importo iniziale | 10.257 | 9.712 |
| 2. Aumenti | 2.849 | 3.004 |
| 2.1 Imposte anticipate rilevate nell'esercizio | - | - |
| a) relative a precedenti esercizi | - | - |
| b) dovute al mutamento di criteri contabili | - | - |
| c) riprese di valore | - | - |
| d) altre | 2.823 | 3.004 |
| e) operazioni di aggregazione aziendale | - | - |
| 2.2 Nuove imposte o incrementi di aliquote fiscali | - | - |
| 2.3 Altri aumenti | 26 | - |
| 3. Diminuzioni | 3.126 | 2.459 |
| 3.1 Imposte anticipate annullate nell'esercizio | - | 2.454 |
| a) rigiri | - | - |
| b) svalutazioni per sopravvenuta irrecuperabilità | - | - |
| c) mutamento di criteri contabili | - | - |
| d) altre | 3.126 | 2.454 |
| 3.2 Riduzioni di aliquote fiscali | - | - |
| 3.3 Altre diminuzioni | - | 5 |
| a) trasformazione in crediti d'imposta di cui alla L. 214/2011 | - | - |
| b) altre | - | 5 |
| 4. Importo finale | 9.980 | 10.257 |
11.4 Variazioni delle imposte anticipate di cui alla L. 214/2011
| 31.12.2022 | 31.12.2021 |
|---|---|
| 1. Importo iniziale 2.596 |
3.029 |
| 2. Aumenti | - - |
| 3. Diminuzioni 315 |
433 |
| 3.1 Rigiri | - - |
| 3.2 Trasformazioni in crediti d'imposta | - - |
| a) derivante da perdite di esercizio | - - |
| b) derivante da perdite fiscali | - - |
| 3.3 Altre diminuzioni 315 |
433 |
| 4. Importo finale 2.281 |
2.596 |
| 31.12.2022 | 31.12.2021 | |
|---|---|---|
| 1. Importo iniziale | 14.944 | 14.033 |
| 2. Aumenti | 1.843 | 920 |
| 2.1 Imposte differite rilevate nell'esercizio | 1.843 | 920 |
| a) relative a precedenti esercizi | - | - |
| b) dovute al mutamento di criteri contabili | - | - |
| c) altre | 1.843 | 920 |
| 2.2 Nuove imposte o incrementi di aliquote fiscali | - | - |
| 2.3 Altri aumenti | - | - |
| 3. Diminuzioni | - | 9 |
| 3.1 Imposte differite annullate nell'esercizio | ||
| a) rigiri | - | - |
| b) dovute al mutamento di criteri contabili | - | - |
| c) altre | - | - |
| 3.2 Riduzioni di aliquote fiscali | - | - |
| 3.3 Altre diminuzioni | - | 9 |
| 4. Importo finale | 16.787 | 14.944 |
| 31.12.2022 | 31.12.2021 | |
|---|---|---|
| 1. Importo iniziale | 1.771 | 539 |
| 2. Aumenti | 12.483 | 1.443 |
| 2.1 Imposte anticipate rilevate nell'esercizio | 12.483 | 1.443 |
| a) relative a precedenti esercizi | ||
| b) dovute al mutamento di criteri contabili | ||
| c) altre | 12.483 | 1.443 |
| 2.2 Nuove imposte o incrementi di aliquote fiscali | ||
| 2.3 Altri aumenti | ||
| 3. Diminuzioni | 1.507 | 211 |
| 3.1 Imposte anticipate annullate nell'esercizio | 1.461 | 35 |
| a) rigiri | ||
| b) svalutazioni per sopravvenuta irrecuperabilità | ||
| c) dovute al mutamento di criteri contabili | ||
| d) altre | 1.461 | 35 |
| 3.2 Riduzioni di aliquote fiscali | ||
| 3.3 Altre diminuzioni | 46 | 176 |
| 4. Importo finale | 12.747 | 1.771 |
| 31.12.2022 | 31.12.2021 | |
|---|---|---|
| 1. Importo iniziale | 875 | |
| 2. Aumenti | ||
| 2.1 Imposte differite rilevate nell'esercizio | ||
| a) relative a precedenti esercizi | ||
| b) dovute al mutamento di criteri contabili | ||
| c) altre | ||
| 2.2 Nuove imposte o incrementi di aliquote fiscali | ||
| 2.3 Altri aumenti | ||
| 3. Diminuzioni | 875 | |
| 3.1 Imposte differite annullate nell'esercizio | 875 | |
| a) rigiri | ||
| b) dovute al mutamento di criteri contabili | ||
| c) altre | 875 | |
| 3.2 Riduzioni di aliquote fiscali | ||
| 3.3 Altre diminuzioni | ||
| 4. Importo finale |
12.1 Attività non correnti e gruppi di attività in via di dismissione: composizione per tipologia di attività
| 31.12.2022 | 31.12.2021 | |
|---|---|---|
| A. Singole attività | ||
| A.1 Attività finanziarie | ||
| A.2 Partecipazioni | ||
| A.3 Attività materiali | ||
| di cui: ottenute tramite l'escussione delle garanzie ricevute | ||
| A.4 Attività immateriali | ||
| A.5 Altre attività non correnti | ||
| Totale A | ||
| B. Attività operative cessate | ||
| B.1 Attività finanziarie valutate al fair value con impatto a conto economico | ||
| B.2 Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva | ||
| B.3 Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato | 40 | 67 |
| B.4 Partecipazioni | ||
| B.5 Attività materiali | ||
| B.6 Attività immateriali | ||
| B.7 Altre attività | 1 | |
| Totale B | 40 | 68 |
| di cui valutate al costo | 1 | |
| di cui valutate al fair value livello 1 | 40 | 67 |
| di cui valutate al fair value livello 2 | ||
| di cui valutate al fair value livello 3 | ||
| C. Passività associate a singole attività in via di dismissione | ||
| C.1 Debiti | ||
| C.2 Titoli | ||
| C.3 Altre passività | ||
| Totale C | ||
| D. Passività associate ad attività operative cessate | ||
| D.1 Passività finanziarie valutate al costo ammortizzato | ||
| D.2 Passività finanziarie di negoziazione | ||
| D.3 Passività finanziarie designate al fair value | ||
| D.4 Fondi | ||
| D.5 Altre passività | 13 | 18 |
| Totale D | 13 | 18 |
| di cui valutate al costo | 13 | 18 |
| di cui valutate al fair value livello 1 | ||
| di cui valutate al fair value livello 2 | ||
| di cui valutate al fair value livello 3 |
La voce accoglie le Attività non correnti in via di dismissione e passività associate relativi al processo di liquidazione della partecipazione S.F. Trust Holding Ltd, società di diritto inglese, posta in liquidazione in data 17 dicembre 2021, il cui processo di liquidazione non è ancora terminato.
13.1 Altre attività: composizione
| 31.12.2022 | 31.12.2021 | |
|---|---|---|
| Crediti d'imposta Ecobonus 110% | 54.914 | 16.462 |
| Acconti fiscali | 7.560 | 8.001 |
| Partite in corso di lavorazione | 6.045 | 5.917 |
| Risconti attivi non riconducibili a voce propria | 4.730 | 3.803 |
| Crediti commerciali | 917 | 1.422 |
| Altre | 999 | 2.947 |
| Migliorie su beni di terzi | 2.632 | 1.072 |
| Depositi cauzionali | 192 | 182 |
| Totale | 77.989 | 39.806 |
1.1 Passività finanziarie valutate al costo ammortizzato: composizione merceologica dei debiti verso banche
| 31.12.2022 | 31.12.2021 | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Fair value | Fair value | |||||||
| Valore bilancio | L1 | L2 | L3 | Valore bilancio | L1 | L2 | L3 | |
| 1. Debiti verso banche centrali | 537.883 | X | X | X | 540.095 | X | X | X |
| 2. Debiti verso banche | 84.983 | X | X | X | 52.062 | X | X | X |
| 2.1 Conti correnti e depositi a vista | 2.336 | X | X | X | X | X | X | |
| 2.2 Depositi a scadenza | 65.084 | X | X | X | X | X | X | |
| 2.3 Finanziamenti | 16.627 | X | X | X | X | X | X | |
| 2.3.1 Pronti contro termine passivi | X | X | X | X | X | X | ||
| 2.3.2 Altri | 16.627 | X | X | X | 11.165 | X | X | X |
| 2.4 Debiti per impegni di riacquisto di propri strumenti patrimoniali |
X | X | X | X | X | X | ||
| 2.5 Debiti per leasing | X | X | X | X | X | X | ||
| 2.6 Altri debiti | 936 | X | X | X | X | X | X | |
| Totale | 622.866 | 622.866 | 592.157 | 592.157 |
Legenda:
L1 = Livello 1
L2 = Livello 2
L3 = Livello 3
1.2 Passività finanziarie valutate al costo ammortizzato: composizione merceologica dei debiti verso clientela
| 31.12.2022 | 31.12.2021 | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Tipologia operazioni/Valori | Valore bilancio | Fair value | Fair value | |||||
| L1 | L2 | L3 | Valore bilancio | L1 | L2 | L3 | ||
| 1. Conti correnti e depositi a vista | 639.184 | X | X | X | 777.850 | X | X | X |
| 2. Depositi a scadenza | 1.431.435 | X | X | X | 1.387.255 | X | X | X |
| 3. Finanziamenti | 978.636 | X | X | X | 305.268 | X | X | X |
| 3.1 Pronti contro termine passivi | 865.878 | X | X | X | 249.256 | X | X | X |
| 3.2 Altri | 112.758 | X | X | X | 56.012 | X | X | X |
| 4. Debiti per impegni di riacquisto di propri strumenti patrimoniali |
X | X | X | X | X | X | ||
| 5. Debiti per leasing | X | X | X | X | X | X | ||
| 6. Altri debiti | 6.955 | X | X | X | 1.681 | X | X | X |
| Totale | 3.056.210 | 3.056.210 | 2.472.054 | 2.472.054 |
VB= Valore di Bilancio
L1 = Livello 1
L2 = Livello 2
L3 = Livello 3
| 31.12.2022 | 31.12.2021 | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Tipologia operazioni/Valori | Valore | Fair value | Valore | Fair value | ||||
| bilancio | L1 | L2 | L3 | bilancio | L1 | L2 | L3 | |
| A. Titoli | ||||||||
| 1. obbligazioni | 237.899 | 237.899 193.190 | 193.190 | |||||
| 1.1 strutturate | ||||||||
| 1.2 altre | 237.899 | 237.899 193.190 | 193.190 | |||||
| 2. altri titoli | ||||||||
| 2.1 strutturati | ||||||||
| 2.2 altri | ||||||||
| Totale | 237.899 | 237.899 193.190 | 193.190 | |||||
1.3 Passività finanziarie valutate al costo ammortizzato: composizione merceologica dei titoli in circolazione
VB= Valore di Bilancio
L3 = Livello 3
La voce include i titoli subordinati relativi alle quote senior del titolo ABS delle cartolarizzazioni Quinto Sistema Sec 2019 e BS IVA, sottoscritte da investitori istituzionali terzi.
La composizione nonché le variazioni delle passività per imposte differite sono state illustrate nella parte B Sezione 11 dell'attivo della presente nota integrativa consolidata.
La composizione nonché le variazioni delle passività associate ad attività in via di dismissione sono state illustrate nella parte B Sezione 12 dell'attivo della presente nota integrativa consolidata.
8.1 Altre passività: composizione
| 31.12.2022 | 31.12.2021 | |
|---|---|---|
| Pagamenti ricevuti in fase di riconciliazione | 103.512 | 84.177 |
| Ratei passivi | 18.814 | 16.305 |
| Partite in corso di lavorazione | 19.245 | 15.860 |
| Debiti commerciali | 7.257 | 9.839 |
| Debiti tributari verso Erario e altri enti impositori | 9.194 | 5.743 |
| Debiti per leasing finanziario | 5.776 | 3.655 |
| Debiti verso dipendenti | 1.868 | 1.120 |
| Riversamenti previdenziali | 939 | 930 |
| Altre | 291 | 366 |
| Totale | 166.896 | 137.995 |
9.1 Trattamento di fine rapporto del personale: variazioni annue
| 31.12.2022 | 31.12.2021 | |
|---|---|---|
| A. Esistenze iniziali | 4.311 | 4.428 |
| B. Aumenti | 1.127 | 213 |
| B.1 Accantonamento dell'esercizio | 1.121 | 75 |
| B.2 Altre variazioni | 138 | |
| B.3 Operazioni di aggregazione aziendale | 6 | |
| C. Diminuzioni | 1.331 | 331 |
| C.1 Liquidazioni effettuate | 297 | 205 |
| C.2 Altre variazioni | 1.034 | 126 |
| D. Rimanenze finali | 4.107 | 4.310 |
Il valore attuariale del fondo è stato calcolato da un attuario esterno, che ha rilasciato apposita perizia.
Le altre variazioni in diminuzione si riferiscono all'importo contabilizzato nell'anno quale rivalutazione attuariale. Le liquidazioni effettuate si riferiscono a quote di fondo TFR liquidate nell'esercizio.
Le valutazioni tecniche sono state effettuate sulla base delle ipotesi descritte dalla seguente tabella:
| Tasso annuo di attualizzazione | 3,77% |
|---|---|
| Tasso annuo di inflazione | 2,30% |
Tasso annuo incremento TFR 3,225%
Tasso annuo incremento salariale reale 1,00%
In merito al tasso di attualizzazione utilizzato per la determinazione del valore attuale dell'obbligazione è stato desunto, coerentemente con il par. 83 dello IAS 19, dall'indice Iboxx Corporate AA con duration 10+ rilevato nel mese di valutazione. A tal fine si è scelto il rendimento avente durata comparabile alla duration del collettivo di lavoratori oggetto della valutazione.
10.1 Fondi per rischi e oneri: composizione
| Voci/Valori | 31.12.2022 | 31.12.2021 |
|---|---|---|
| 1. Fondi per rischio di credito relativo a impegni e garanzie finanziarie rilasciate | 24 | 39 |
| 2. Fondi su altri impegni e altre garanzie rilasciate | ||
| 3. Fondi di quiescenza aziendali | ||
| 4. Altri fondi per rischi ed oneri | 36.468 | 28.615 |
| 4.1 controversie legali e fiscali | 12.818 | 3.699 |
| 4.2 oneri per il personale | 5.411 | 7.716 |
| 4.3 altri | 18.239 | 17.200 |
| Totale | 36.492 | 28.654 |
| Fondi su altri impegni e altre garanzie rilasciate |
Fondi di quiescenza |
Altri fondi per rischi ed oneri |
Totale | |
|---|---|---|---|---|
| A. Esistenze iniziali | 39 | - | 28.615 | 28.654 |
| B. Aumenti | - | - | 17.424 | 17.424 |
| B.1 Accantonamento dell'esercizio | 15.321 | 15.321 | ||
| B.2 Variazioni dovute al passare del tempo | - | |||
| B.3 Variazioni dovute a modifiche del tasso di sconto | - | |||
| B.4 Altre variazioni | 2.103 | 2.103 | ||
| C. Diminuzioni | 15 | - | 9.571 | 9.586 |
| C.1 Utilizzo nell'esercizio | - | - | 5.771 | 5.771 |
| C.2 Variazioni dovute a modifiche del tasso di sconto | - | - | - | - |
| C.3 Altre variazioni | 15 | - | 3.800 | 3.815 |
| D. Rimanenze finali | 24 | - | 36.468 | 36.492 |
| Fondi per rischio di credito relativo a impegni e garanzie finanziarie rilasciate |
||||
|---|---|---|---|---|
| Primo stadio | Secondo stadio |
Terzo stadio | Totale | |
| Impegni a erogare fondi | - | |||
| Garanzie finanziarie rilasciate | 24 | 24 | ||
| Totale | 24 | - | - | 24 |
10.5 Fondi di quiescenza aziendali a benefici definiti
Nessun dato da segnalare.
| Voci/Valori | 31.12.2022 | 31.12.2021 |
|---|---|---|
| Controversie legali e fiscali | 12.818 | 3.699 |
| Oneri per il personale | 5.411 | 7.716 |
| Altri | 18.239 | 17.200 |
| Totale | 36.468 | 28.615 |
Il capitale sociale di Banca Sistema risulta costituito da n. 80.421.052 azioni ordinarie per un importo complessivo versato di Euro 9.650.526,24. Tutte le azioni in circolazione hanno godimento regolare 1 gennaio.
Sulla base delle evidenze del Libro Soci e delle più recenti informazioni a disposizione, alla data del 31 dicembre 2022, gli azionisti titolari di quote superiori al 5%, soglia oltre la quale la normativa italiana (art.120 TUF) prevede l'obbligo di comunicazione alla società partecipata ed alla Consob, sono i seguenti:
| Soggetto al vertice della catena | Azionista | N.azioni | % sul capitale capitale votante |
|---|---|---|---|
| SGBS Srl | 18.577.263 | 23,10% | |
| Gianluca Garbi | Garbifin Srl | 434.274 | 0,54% |
| Gianluca Garbi | 731.832 | 0,91% | |
| Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria | 6.288.926 | 7,82% | |
| Chandler | 6.015.495 | 7,48% | |
| Fondazione Sicilia | 5.951.158 | 7,40% | |
| Moneta Micro Entreprises | 4.117.558 | 5,12% | |
| Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo | 4.029.095 | 5,01% | |
| Azioni proprie | 281.474 | 0,35% | |
| MERCATO | 33.993.979 | 42,27% | |
| TOTALE AZIONI | 80.421.052 | 100,00% |
Di seguito si riporta la composizione del patrimonio netto del Gruppo:
| Voci/Valori | Importo | Importo |
|---|---|---|
| 31.12.2022 | 31.12.2021 | |
| 1. Capitale | 9.651 | 9.651 |
| 2. Sovrapprezzi di emissione | 39.100 | 39.100 |
| 3. Riserve | 155.037 | 141.528 |
| 4. Strumenti di capitale | 45.500 | 45.500 |
| 5. (Azioni proprie) | (559) | - |
| 6. Riserve da valutazione | (24.891) | (3.067) |
| 7. Patrimonio di pertinenza di terzi | 10.024 | 9.569 |
| 8. Utile | 22.034 | 23.251 |
| Totale | 255.896 | 265.532 |
La capogruppo Banca Sistema detiene in totale n. 280.919 azioni proprie pari allo 0,349% del capitale sociale per un controvalore di €558.600.
| Voci/Tipologie | Ordinarie | Altre |
|---|---|---|
| A. Azioni esistenti all'inizio dell'esercizio | 80.421.052 | - |
| - interamente liberate | 80.421.052 | |
| - non interamente liberate | ||
| A.1 Azioni proprie (-) | ||
| A.2 Azioni in circolazione: esistenze iniziali | ||
| B. Aumenti | 412.081 | - |
| B.1 Nuove emissioni | ||
| - a pagamento: | ||
| - operazioni di aggregazioni di imprese | ||
| - conversione di obbligazioni | ||
| - esercizio di warrant | ||
| - altre | ||
| - a titolo gratuito: | ||
| - a favore dei dipendenti | ||
| - a favore degli amministratori | ||
| - altre | ||
| B.2 Vendita di azioni proprie | 412.081 | |
| B.3 Altre variazioni | ||
| C. Diminuzioni | 693.000 | |
| C.1 Annullamento | ||
| C.2 Acquisto di azioni proprie | 693.000 | |
| C.3 Operazioni di cessione di imprese | ||
| C.4 Altre variazioni | ||
| D. Azioni in circolazione: rimanenze finali | 80.140.133 | |
| D.1 Azioni proprie (+) | ||
| D.2 Azioni esistenti alla fine dell'esercizio | ||
| - interamente liberate | ||
| - non interamente liberate |
In ottemperanza all'art. 2427, n. 7 bis c.c., di seguito riportiamo il dettaglio delle voci del patrimonio netto con l'evidenziazione dell'origine e della possibilità di utilizzazione e distribuibilità.
| Natura | Valore al 31.12.2022 |
Possibilità di utilizzazione |
Quota disponibile |
|---|---|---|---|
| A) Capitale | 9.651 | - | |
| B) Riserve di capitale: | 39.100 | - | |
| Riserva da sovrapprezzo azioni | 39.100 | A,B,C | |
| Riserva perdita in corso di formazione | - | - | |
| C) Riserve di utili: | 128.442 | - | |
| Riserva legale | 1.984 | B | |
| Riserva da valutazione | (24.891) | - | |
| Avanzo di fusione | 1.774 | A,B,C | |
| Utile esercizio precedente | 149.575 | A,B,C | |
| Riserva azioni proprie | - | - | |
| Vers.to conto futuro aumento capitale | - | - | |
| D) Altre riserve | 1.705 | - | |
| E) Strumenti di capitale | 45.500 | - | |
| F) Azioni proprie | (559) | - | |
| Totale | 223.839 | - | |
| Utile netto | 22.034 | - | |
| Totale patrimonio netto | 245.873 | - | |
| Quota non distribuibile | - | - | |
| Quota distribuibile | - | - |
Legenda:
A: per aumento di capitale
B: per copertura perdite
C: per distribuzione ai soci
| Emittente | Tipo di emissione | Cedola | Data scadenza Valore nominale Valore IAS | |||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Patrimonio di Base Banca Sistema S.p.A. | Prestiti subordinati Tier 1 a tasso misto: ISIN IT0004881444 |
Fino al 17 giugno 2023 tasso fisso al 7% Dal 18 giugno 2023 Tasso Variabile Euribor 6m + 5% |
Perpetua | 8.000 | 8.018 | |
| Patrimonio di base Banca Sistema S.p.A. Prestiti subordinati ordinari (Tier 1): ISIN IT0005450876 |
tasso fisso 9% fino al 25/06/2031 |
Perpetua | 37.500 | 37.558 | ||
| Totale | 45.500 | 45.576 |
Le caratteristiche dei prestiti obbligazionari emessi al 31 dicembre 2022, classificati per le loro caratteristiche prevalenti come strumenti di capitale compresi nella voce 140 di patrimonio netto, sono le seguenti:
14.1 Dettaglio della voce 210 "patrimonio di pertinenza di terzi"
| 31.12.2022 | 31.12.2021 | |
|---|---|---|
| Partecipazioni in società consolidate con interessenze di terzi significative | ||
| 1. Kruso Kapital S.p.A. | 10.084 | 9.538 |
| 2. ProntoPegno Grecia | (91) | - |
| 3. Quinto Sistema 2019 S.r.l. | 12 | 12 |
| 4. Quinto Sistema 2017 S.r.l. | 9 | 9 |
| 5. BS IVA S.r.l. | 10 | 10 |
| Totale | 10.024 | 9.569 |
| Valore nominale su impegni e garanzie finanziarie rilasciate | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Primo stadio Secondo stadio Terzo stadio | Impaired acquisiti/e o originati/e |
31.12.2022 | 31.12.2021 | ||||
| Impegni a erogare fondi | 899.908 | 6.763 | 44.261 | 950.932 | 338.070 | ||
| a) | Banche Centrali | ||||||
| b) | Amministrazioni pubbliche | 251.900 | 31.052 | 282.952 | |||
| c) | Banche | ||||||
| d) | Altre società finanziarie | 450.899 | 450.899 | 189.967 | |||
| e) | Società non finanziarie | 196.379 | 6.763 | 13.200 | 216.342 | 146.244 | |
| f) | Famiglie | 730 | 9 | 739 | 1.859 | ||
| Garanzie finanziarie rilasciate | 9.707 | 9.707 | 11.084 | ||||
| a) | Banche Centrali | ||||||
| b) | Amministrazioni pubbliche | 60 | 60 | 20 | |||
| c) | Banche | 2.446 | 2.446 | 2.446 | |||
| d) | Altre società finanziarie | 122 | 122 | 67 | |||
| e) | Società non finanziarie | 7.027 | 7.027 | 8.463 | |||
| f) | Famiglie | 52 | 52 | 88 |
| Importo | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| Portafogli | 31.12.2022 | 31.12.2021 | |||
| 1. Attività finanziarie valutate al fair value con impatto a conto economico | |||||
| 2. Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva | 553.046 | 94.958 | |||
| 3. Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato | 540.472 | 363.122 | |||
| 4. Attività materiali | |||||
| di cui: attività materiali che costituiscono rimanenze | |||||
| 5. Gestione e intermediazione per conto terzi Tipologia servizi |
Importo | ||||
| 1. Esecuzione di ordini per conto della clientela | |||||
| a) acquisti | |||||
| 1. regolati | |||||
| 2. non regolati | |||||
| b) vendite |
|||||
| 1. regolate | |||||
| 2. non regolate | |||||
| 2. Gestione individuale di portafogli | |||||
| 3. Custodia e amministrazione di titoli | 1.887.499 | ||||
| a) titoli di terzi in deposito: connessi con lo svolgimento di banca depositaria (escluse le gestioni di portafogli) | |||||
| 1. titoli emessi dalla banca che redige il bilancio | |||||
| 2. altri titoli | |||||
| b) titoli di terzi in deposito (escluse gestioni di portafogli): altri | 32.127 | ||||
| 1. titoli emessi dalla banca che redige il bilancio | 3.775 | ||||
| 2. altri titoli | 28.352 | ||||
| c) titoli di terzi depositati presso terzi | 32.127 | ||||
| d) titoli di proprietà depositati presso terzi | 1.855.372 |
4. Altre operazioni
1.1 Interessi attivi e proventi assimilati: composizione
| Voci/Forme tecniche | Titoli di debito | Finanziamenti | Altre operazioni |
31.12.2022 | 31.12.2021 |
|---|---|---|---|---|---|
| 1. Attività finanziarie valutate al fair value con impatto a conto economico: |
94 | 94 | |||
| 1.1 Attività finanziarie detenute per la negoziazione |
17 | 17 | |||
| 1.2 Attività finanziarie designate al fair value | |||||
| 1.3 Altre attività finanziarie obbligatoriamente valutate al fair value |
77 | 77 | |||
| 2. Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva |
723 | X | 723 | ||
| 3. Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato: |
4.471 | 94.443 | 98.914 | 94.689 | |
| 3.1 Crediti verso banche | 363 | X | 363 | 115 | |
| 3.2 Crediti verso clientela | 4.471 | 94.080 | X | 98.551 | 94.574 |
| 4. Derivati di copertura | |||||
| 5. Altre attività | 2 | 2 | |||
| 6. Passività finanziarie | X | X | X | 2.212 | 3.522 |
| Totale | 5.288 | 94.443 | 2 | 101.945 | 98.211 |
| di cui: interessi attivi su attività impaired | |||||
| di cui: interessi attivi su leasing finanziario | X | X |
Il contributo totale della divisione Factoring alla voce interessi attivi è stato pari al 70% sul totale portafoglio crediti come al 31 dicembre 2021, cui vanno aggiunti la componente commissionale legata al business factoring e i ricavi generati da cessioni di crediti del portafoglio factoring.
I crediti factoring, successivamente alla loro iscrizione, sono valutati al costo ammortizzato, basato sul valore attuale dei flussi di cassa stimati della quota capitale, ovvero per tutti i crediti la cui strategia di recupero è legata ad azioni legali, basato sul valore attuale dei flussi di cassa oltre che della quota capitale della componente degli interessi di mora che matureranno sino alla data attesa di incasso in considerazione degli ammontari ritenuti recuperabili. A fini prudenziali, tenuto conto della minor profondità storica le percentuali di recupero utilizzate per gli enti territoriali e del settore pubblico (la serie statistica parte dal 2008) sono ottenute con un intervallo di confidenza pari al ventesimo percentile, mentre per le ASL (la serie statistica parte dal 2005) viene utilizzato un intervallo di confidenza pari al quinto percentile. Le percentuali attese di recupero stimate e le date attese di incasso sono aggiornate sulla base delle analisi condotte annualmente, alla luce del progressivo consolidamento delle serie storiche che danno sempre maggior solidità e robustezza nelle stime effettuate. Nel terzo trimestre 2022, le percentuali attese di recupero degli interessi di mora del factoring, alla luce delle evidenze statistiche che beneficiano del progressivo consolidamento delle serie storiche, sono state incrementate, così come sono stati aumentati i relativi tempi di incasso utilizzati.
La componente legata agli interessi di mora azionati legalmente al 31 dicembre 2022 è stata pari a €15,2 milioni (€21,5 milioni al 31 dicembre 2021):
▪ di cui € 1,6 milioni derivante dall'aggiornamento delle stime di recupero e dei tempi attesi di incasso (€ -0,3 milioni nel 2021);
Il contributo dagli interessi derivanti dai portafogli CQS/CQP ammonta a €20,6 milioni, in lieve calo rispetto all'anno precedente a seguito di maggiori impatti rivenienti dal fenomeno del prepayment dei portafogli che è atteso in diminuzione nei prossimi anni a seguito dell'incremento dei tassi di mercato.
Incide inoltre in modo positivo e significativo la componente di interessi derivanti dai finanziamenti garantiti dalla Stato, quale misura di sostegno a fronte della pandemia COVID-19 e dalla gestione del ramo pegno.
Le "passività finanziarie", che contribuiscono in totale per €2,2 milioni, includono prevalentemente i risultati derivanti dall'attività di finanziamento del portafoglio titoli in pronti contro termine e in BCE che sono stati positivi fino al primo semestre grazie ai tassi negativi, oltre che gli interessi positivi non ricorrenti derivanti dal tasso aggiuntivo applicato ai prestiti TLTRO e da un effetto positivo una tantum rilevato nel quarto trimestre 2022 pari a €1,1 milioni.
| Voci/Forme tecniche | Debiti | Titoli | Altre operazioni |
31.12.2022 | 31.12.2021 |
|---|---|---|---|---|---|
| 1. Passività finanziarie valutate al costo ammortizzato |
14.234 | 2.241 | 16.475 | 15.207 | |
| 1.1 Debiti verso banche centrali | X | ||||
| 1.2 Debiti verso banche | 677 | X | 677 | 533 | |
| 1.3 Debiti verso clientela | 13.557 | X | 13.557 | 12.651 | |
| 1.4 Titoli in circolazione | X | 2.241 | 2.241 | 2.023 | |
| 2. Passività finanziarie di negoziazione | |||||
| 3. Passività finanziarie designate al fair value | |||||
| 4. Altre passività e fondi | X | X | 37 | 37 | |
| 5. Derivati di copertura | X | X | |||
| 6. Attività finanziarie | X | X | X | 5 | 1.042 |
| Totale | 14.234 | 2.241 | 16.517 | 16.249 | |
| di cui: interessi passivi relativi ai debiti per leasing |
23 | X | X | 23 | 46 |
| Tipologia servizi/Valori | 31.12.2022 | 31.12.2021 |
|---|---|---|
| a) Strumenti finanziari | 137 | 166 |
| 1. Collocamento titoli | 86 | 95 |
| 1.1 Con assunzione a fermo e/o sulla base di un impegno irrevocabile | 86 | 95 |
| 1.2 Senza impegno irrevocabile | ||
| 2. Attività di ricezione e trasmissione di ordini e esecuzione di ordini per conto dei clienti | 40 | 59 |
| 2.1 Ricezione e trasmissione di ordini di uno o più strumenti finanziari | 40 | 59 |
| 2.2 Esecuzione di ordini per conto dei clienti | ||
| 3. Altre commissioni connesse con attività legate a strumenti finanziari | 11 | 12 |
| di cui: negoziazione per conto proprio | ||
| di cui: gestione di portafogli individuali | 11 | 12 |
| b) Corporate Finance | ||
| c) Attività di consulenza in materia di investimenti | ||
| d) Compensazione e regolamento | ||
| e) Custodia e amministrazione | 1 | |
| f) Servizi amministrativi centrali per gestioni di portafogli collettive | ||
| g) Attività fiduciaria | ||
| h) Servizi di pagamento | 141 | 131 |
| 1. Conti correnti | 74 | 70 |
| 2. Carte di credito | ||
| 3. Carte di debito ed altre carte di pagamento | 22 | 18 |
| 4. Bonifici e altri ordini di pagamento | ||
| 5. Altre commissioni legate ai servizi di pagamento | 45 | 43 |
| i) Distribuzione di servizi di terzi | 2 | |
| 2. Prodotti assicurativi | 2 | |
| j) Finanza strutturata | ||
| k) Attività di servicing per operazioni di cartolarizzazione | ||
| l) Impegni a erogare fondi | ||
| m) Garanzie finanziarie rilasciate | 37 | 46 |
| n) Operazioni di finanziamento | 11.996 | 12.969 |
| o) Negoziazione di valute | ||
| p) Merci | ||
| q) Altre commissioni attive | 19.268 | 12.284 |
| Totale | 31.581 | 25.597 |
La voce q) Altre commissioni attive, che viene dettagliata all'interno della seguente tabella, è composta dalle commissioni riconducibili ai finanziamenti garantiti da pegno, delle commissioni derivanti dall'origination dei prodotti CQ, oltre che dalle commissioni di servicing per operazioni di factoring conto terzi.
| Canali/Valori | 31.12.2022 | 31.12.2021 |
|---|---|---|
| a) presso propri sportelli: | 9 9 | 107 |
| 1. gestioni di portafogli | 1 1 | 1 2 |
| 2. collocamento di titoli | 8 6 | 9 5 |
| 3. servizi e prodotti di terzi | 2 | |
| b) offerta fuori sede: | ||
| 1. gestioni di portafogli | ||
| 2. collocamento di titoli | ||
| 3. servizi e prodotti di terzi | ||
| c) altri canali distributivi: | ||
| 1. gestioni di portafogli | ||
| 2. collocamento di titoli | ||
| 3. servizi e prodotti di terzi |
| Servizi/Valori | 31.12.2022 | 31.12.2021 |
|---|---|---|
| a) Strumenti finanziari | 72 | 53 |
| di cui: negoziazione di strumenti finanziari | 72 | 53 |
| di cui: collocamento di strumenti finanziari | ||
| di cui: gestione di portafogli individuali | ||
| - Proprie | ||
| - Delegate a terzi | ||
| b) Compensazione e regolamento | ||
| c) Custodia e amministrazione | ||
| d) Servizi di incasso e pagamento | 302 | 284 |
| di cui: carte di credito, carte di debito e altre carte di pagamento | 216 | 218 |
| e) Attività di servicing per operazioni di cartolarizzazione | ||
| f) Impegni a ricevere fondi | ||
| g) Garanzie finanziarie ricevute | 1.032 | 385 |
| di cui: derivati su crediti | ||
| h) Offerta fuori sede di strumenti finanziari, prodotti e servizi | 13.383 | 9.147 |
| i) Negoziazione di valute | ||
| j) Altre commissioni passive | 79 | 73 |
| Totale | 14.868 | 9.942 |
Le commissioni beneficiano dell'effetto di un cambiamento della modalità di contabilizzazione dei rappel da riconoscere alla rete di agenti, che, ai fini di una migliore rappresentazione e per una migliore correlazione tra costi e ricavi, sono state riscontate lungo la vita attesa dei crediti, con conseguente diminuzione dell'ammontare della voce Provvigioni – offerta fuori sede; in assenza di tale cambio di metodologia contabile le commissioni passive sarebbero state superiori per €2 milioni.
| Voci/Proventi | 31.12.2022 | 31.12.2021 | ||
|---|---|---|---|---|
| Dividendi | Proventi simili |
Dividendi | Proventi simili |
|
| A. Attività finanziarie detenute per la negoziazione | ||||
| B. Altre attività finanziarie obbligatoriamente valutate al fair value |
||||
| C. Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva |
227 | 227 | ||
| D. Partecipazioni | ||||
| Totale | 227 | 227 |
4.1 Risultato netto dell'attività di negoziazione: composizione
| Operazioni / Componenti reddituali | Plusvalenz e (A) |
Utili da negoziazione (B) |
Minusvalenze (C) |
Perdite da negoziazione (D) |
Risultato netto [(A+B) - (C+D)] |
|---|---|---|---|---|---|
| 1. Attività finanziarie di negoziazione | 125 | (1.643) | (1.518) | ||
| 1.1 Titoli di debito | 123 | (1.643) | (1.520) | ||
| 1.2 Titoli di capitale | |||||
| 1.3 Quote di O.I.C.R. | |||||
| 1.4 Finanziamenti | |||||
| 1.5 Altre | 2 | 2 | |||
| 2. Passività finanziarie di negoziazione | |||||
| 2.1 Titoli di debito | |||||
| 2.2 Debiti | |||||
| 2.3 Altre | |||||
| 3. Altre attività e passività finanziarie: differenze di cambio |
X | X | X | X | |
| 4. Strumenti derivati | |||||
| 4.1 Derivati finanziari: | |||||
| - Su titoli di debito e tassi di interesse | |||||
| - Su titoli di capitale e indici azionari | |||||
| - Su valute e oro | X | X | X | X | |
| - Altri | |||||
| 4.2 Derivati su crediti | |||||
| di cui: coperture naturali connesse con la fair value option |
X | X | X | X | |
| Totale | 125 | (1.643) | (1.518) |
6.1 Utili (Perdite) da cessione/riacquisto: composizione
| Voci/Componenti reddituali | 31.12.2022 | 31.12.2021 | ||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Utili | Perdite | Risultato netto |
Utili | Perdite | Risultato netto |
|
| A. Attività finanziarie | ||||||
| 1. Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato: |
3.990 | 3.990 | 6.196 | (197) | 5.999 | |
| 1.1 Crediti verso banche | ||||||
| 1.2 Crediti verso clientela | 3.990 | 3.990 | 6.196 | (197) | 5.999 | |
| 2. Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla reddititività complessiva |
3.292 | (2.205) | 1.087 | 4.607 | (517) | 4.090 |
| 2.1 Titoli di debito | 3.292 | (2.205) | 1.087 | 4.607 | (517) | 4.090 |
| 2.4 Finanziamenti | ||||||
| Totale attività (A) | 7.282 | (2.205) | 5.077 | 10.803 | (714) | 10.089 |
| B. Passività finanziarie valutate al costo ammortizzato |
||||||
| 1. Debiti verso banche | ||||||
| 2. Debiti verso clientela | ||||||
| 3. Titoli in circolazione | ||||||
| Totale passività |
8.1 Rettifiche di valore nette per rischio di credito relativo ad attività finanziarie valutate al costo ammortizzato: composizione
| Rettifiche di valore (1) | Riprese di valore (2) | |||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Operazioni/ Componenti reddituali |
Terzo stadio | Impaired acquisite o originate |
31.12.2022 | 31.12.2021 | ||||||||
| Primo stadio | Secondo stadio | Write-off | Altre | Write-off | Altre | Primo stadio | Secondo stadio | Terzo stadio Impaired |
acquisite o originate |
|||
| A. Crediti verso banche | 46 | (46) | 33 | |||||||||
| - finanziamenti | 46 | (46) | 33 | |||||||||
| - titoli di debito | - | |||||||||||
| B. Crediti verso clientela: | 571 | 8.522 | 688 | 8.405 | 10.620 | |||||||
| - finanziamenti | 274 | 8.478 | 688 | 8.064 | 10.766 | |||||||
| - titoli di debito | 297 | 44 | 341 | (146) | ||||||||
| C. Totale | 571 | 8.522 | 734 | 8.359 | 10.653 |
8.1a Rettifiche di valore nette per rischio di credito relativo a finanziamenti valutati al costo ammortizzato oggetto di misure di sostegno Covid-19: composizione
| Operazioni/ Componenti reddituali | Rettifiche di valore nette | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Primo | Secondo | Terzo stadio | Impaired acquisite o |
31.12.2022 31.12.2021 | |||
| stadio | stadio | write-off Altre write-off |
Altre | ||||
| 1. Finanziamenti oggetto di concessione conforme con le GL |
1.244 | (12) | (1.278) | (46) | 411 | ||
| 2. Finanziamenti oggetto di misure di moratoria in essere non più conformi alle GL e non valutate come oggetto di concessione |
|||||||
| 3. Finanziamenti oggetto di altre misure di concessione |
|||||||
| 4. Nuovi finanziamenti | (20) | 1 | (19) | 165 | |||
| Totale | 1.224 | (12) | (1.277) | (65) | 576 |
8.2 Rettifiche di valore nette per rischio di credito relativo ad attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva: composizione
| Rettifiche di valore (1) | Riprese di valore (2) | |||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Operazioni/ Componenti reddituali | Primo stadio | Secondo stadio | Terzo stadio |
Impaired acquisite o originate |
31.12.2022 31.12.2021 | |||||||
| Write-off | Altre | Write-off | Altre | Primo stadio | Secondo stadio | Terzo stadio | Impaired acquisite o originate |
|||||
| A. Titoli di debito | 143 | 143 | (28) | |||||||||
| B. Finanziamenti | ||||||||||||
| - Verso clientela | - | |||||||||||
| - Verso banche | - | |||||||||||
| Totale | 143 | 143 | (28) |
9.1 Utili (perdite) da modifiche contrattuali: composizione
| Voci/Valori | 31.12.2022 | 31.12.2021 |
|---|---|---|
| 9.1 Utili (perdite) da modifiche contrattuali: composizione | (4) |
| Tipologia di spese/Valori | 31.12.2022 | 31.12.2021 |
|---|---|---|
| 1) Personale dipendente | 24.853 | 27.010 |
| a) salari e stipendi | 16.586 | 16.207 |
| b) oneri sociali | 4.465 | 4.352 |
| c) indennità di fine rapporto | ||
| d) spese previdenziali | ||
| e) accantonamento al trattamento di fine rapporto del personale | 1.082 | 1.061 |
| f) accantonamento al fondo trattamento di quiescenza e obblighi simili: | - | - |
| - a contribuzione definita | ||
| - a benefici definiti | ||
| g) versamenti ai fondi di previdenza complementare esterni: | 301 | 309 |
| - a contribuzione definita | 301 | 309 |
| - a benefici definiti | ||
| h) costi derivanti da accordi di pagamento basati su propri strumenti patrimoniali | ||
| i) altri benefici a favore dei dipendenti | 2.419 | 5.081 |
| 2) Altro personale in attività | 488 | 493 |
| 3) Amministratori e sindaci | 1.486 | 1.478 |
| 4) Personale collocato a riposo | ||
| 5) Recuperi di spese per dipendenti distaccati presso altre aziende | ||
| 6) Rimborsi di spese per dipendenti di terzi distaccati presso la società | ||
| Totale | 26.827 | 28.981 |
| 12.2 Numero medio dei dipendenti per categoria |
Personale dipendente
| a) dirigenti | 25 |
|---|---|
| b) quadri direttivi (Q4 – Q3) | 62 |
| c) restante personale dipendente | 192 |
| Altre spese amministrative | 31.12.2022 | 31.12.2021 |
|---|---|---|
| Consulenze | (5.822) | (5.175) |
| Spese informatiche | (5.908) | (5.932) |
| Attività di servicing e collection | (2.206) | (3.070) |
| Imposte indirette e tasse | (3.591) | (2.959) |
| Assicurazioni | (1.342) | (908) |
| Altre | (973) | (688) |
| Spese inerenti gestione veicoli SPV | (764) | (785) |
| Spese outsourcing e consulenza | (396) | (480) |
| Noleggi e spese inerenti auto | (691) | (830) |
| Pubblicità e comunicazione | (1.430) | (1.554) |
| Spese inerenti gestione immobili e logistica | (2.785) | (2.537) |
| Spese inerenti il personale | (71) | (222) |
| Rimborsi spese e rappresentanza | (671) | (466) |
| Spese infoprovider | (624) | (701) |
| Contributi associativi | (321) | (349) |
| Spese di revisione contabile | (411) | (296) |
| Spese telefoniche e postali | (478) | (270) |
| Cancelleria e stampati | (183) | (40) |
| Totale costi funzionamento | (28.667) | (27.262) |
| Fondo di risoluzione | (1.920) | (2.284) |
| Totale | (30.587) | (29.546) |
13.2 Accantonamenti netti relativi ad altri impegni e altre garanzie rilasciate: composizione
| Voci/Valori | 31.12.2022 | 31.12.2021 |
|---|---|---|
| Accantonamenti netti relativi ad altri impegni e altre garanzie | 15 | (13) |
| Totale | 15 | (13) |
| Voci/Valori | 31.12.2022 | 31.12.2021 |
|---|---|---|
| Accantonamento ai fondi e rischi ed oneri - altri fondi e rischi | (4.476) | (1.692) |
| Rilascio accantonamento ai fondi rischi ed oneri | ||
| Totale | (4.476) | (1.692) |
| Attività/Componente reddituale | Ammortamento (a) |
Rettifiche di valore per deterioramento (b) |
Riprese di valore (c) |
Risultato netto (a + b - c) |
|---|---|---|---|---|
| A. Attività materiali | ||||
| 1. Ad uso funzionale | 2.684 | 2.684 | ||
| - di proprietà | 1.092 | 1.092 | ||
| - diritti d'uso acquisiti con il leasing | 1.592 | 1.592 | ||
| 2. Detenute a scopo di investimento | ||||
| - di proprietà | ||||
| - diritti d'uso acquisiti con il leasing | ||||
| 3. Rimanenze | X | |||
| Totale | 2.684 | 2.684 |
14.1 Rettifiche di valore nette su attività materiali: composizione
15.1 Rettifiche di valore nette su attività immateriali: composizione
| Attività/Componente reddituale | Ammortamento (a) |
Rettifiche di valore per deterioramento (b) |
Riprese di valore (c) |
Risultato netto (a + b - c) |
|---|---|---|---|---|
| A. Attività immateriali | ||||
| di cui: software | ||||
| A.1 Di proprietà | 311 | 311 | ||
| - Generate internamente dall'azienda | ||||
| - Altre | 311 | |||
| A.2 Diritti d'uso acquisiti con il leasing | ||||
| Totale | 311 | 311 |
16.1 Altri oneri di gestione: composizione
| Voci/Valori | 31.12.2022 | 31.12.2021 |
|---|---|---|
| Ammortamento relativo a migliorie beni di terzi | 60 | 28 |
| Altri oneri di gestione | 3.492 | 3.090 |
| Totale | 3.552 | 3.118 |
| Voci/Valori | 31.12.2022 | 31.12.2021 |
|---|---|---|
| Recuperi di spese su conti correnti e depositi per imposte e vari | 1.100 | 633 |
| Recupero spese diverse | 187 | 312 |
| Altri proventi | 2.912 | 2.247 |
| Totale | 4.199 | 3.192 |
17.1 Utili (perdite) delle partecipazioni: composizione
| Componente reddituale/ Valori | 31/12/2022 | 31/12/2021 |
|---|---|---|
| A. Proventi | 251 | 188 |
| 1. Rivalutazioni | ||
| 2. Utili da cessione | ||
| 3. Riprese di valore | ||
| 4. Altri proventi | 251 | 188 |
| B. Oneri | (282) | (186) |
| 1. Svalutazioni | ||
| 2. Rettifiche di valore da deterioramento | ||
| 3. Perdite da cessione | ||
| 4. Altri oneri | (282) | (186) |
| Risultato netto | (31) | 2 |
21.1 Imposte sul reddito dell'esercizio dell'operatività corrente: composizione
| Componente/Valori | 31.12.2022 | 31.12.2021 |
|---|---|---|
| 1. Imposte correnti (-) | (8.642) | (10.575) |
| 2. Variazioni delle imposte correnti dei precedenti esercizi (+/-) | 26 | |
| 3. Riduzione delle imposte correnti dell'esercizio (+) | - | |
| 3bis. Riduzione delle imposte correnti dell'esercizio per crediti d'imposta di cui alla Legge n. 214/2011 (+) |
- | |
| 4. Variazione delle imposte anticipate (+/-) | (247) | 545 |
| 5. Variazione delle imposte differite (+/-) | (1.770) | (912) |
| 6. Imposte di competenza dell'esercizio (-) (-1+/-2+3+/-4+/-5) | (10.659) | (10.916) |
21.2 Riconciliazione tra onere fiscale teorico e onere fiscale effettivo di bilancio
| IRES | Imponibile | IRES | % |
|---|---|---|---|
| Onere fiscale IRES teorico | 30.543 | (8.399) | 27,50% |
| Variazioni in aumento permanenti | 1.263 | (347) | 1,14% |
| Variazioni in aumento temporanee | 7.636 | (2.100) | 6,87% |
| Variazioni in diminuzione permanenti | (4.563) | 1.255 | -4,11% |
| Variazioni in diminuzione temporanee | (11.959) | 3.289 | -10,77% |
| Onere fiscale IRES effettivo | 22.919 | (6.303) | 20,64% |
| IRAP | 33.930 | (1.890) | 5,57% |
| Onere fiscale IRAP teorico | 75.370 | (4.198) | 11,36% |
| Variazioni in aumento permanenti | 5.648 | (314) | 0,90% |
| Variazioni in aumento temporanee | (69.838) | 3.890 | -10,39% |
| Variazioni in diminuzione permanenti | (3.314) | 184 | -0,60% |
| Variazioni in diminuzione temporanee | 41.796 | (2.329) | 6,86% |
| Onere fiscale IRAP effettivo | 64.715 | (8.632) | 28,26% |
| - Altri oneri fiscali | (2.027) | 3,93% | |
| Totale onere fiscale effettivo IRES e IRAP | 64.715 | (10.659) | 32,19% |
22.1 Utile (perdita) delle attività operative cessate al netto delle imposte: composizione
| Componenti reddituali/Valori | 31.12.2022 | 31.12.2021 |
|---|---|---|
| 1. Proventi | 2 | |
| 2. Oneri | (23) | (5) |
| 3. Risultato delle valutazioni del gruppo di attività e delle passività associate | ||
| 4. Utili (perdite) da realizzo | ||
| 5. Imposte e tasse | (17) | |
| Utile (perdita) | (23) | (20) |
22.2 Dettaglio delle imposte sul reddito relative alle attività operative cessate
| Componenti reddituali/Valori | 31.12.2022 | 31.12.2021 |
|---|---|---|
| 1. Fiscalità corrente (-) | (17) | |
| 2. Variazione delle imposte anticipate (+/-) | ||
| 3. Variazione delle imposte differite (-/+) | ||
| 4. Imposte sul reddito di esercizio (-1+/-2+/-3) | (17) |
| Denominazioni imprese | 31.12.2022 | 31.12.2021 |
|---|---|---|
| Partecipazioni consolidate con interessenze di terzi significative | 456 | 272 |
| 1.Kruso Kapital SpA | 581 | 272 |
| 2. ProntoPegno Grecia | (91) | |
| 3.Art-Rite Srl | (34) | |
| Altre partecipazioni | ||
| Totale | 456 | 272 |
Nulla da segnalare.
| Utile per azione (EPS) | 31.12.2022 | 31.12.2021 |
|---|---|---|
| Utile netto (migliaia di euro) | 22.034 | 23.251 |
| Numero medio delle azioni in circolazione | 80.113.775 | 80.391.577 |
| Utile base per azione (basic EPS) (unità di euro) | 0,275 | 0,289 |
| Utile diluito per azione (diluted EPS) (unità di euro) | 0,275 | 0,289 |
L'EPS è stato calcolato dividendo il risultato economico attribuibile ai possessori di azioni ordinarie di Banca Sistema (numeratore) per la media ponderata delle azioni ordinarie (denominatore) in circolazione durante l'esercizio.
| Voci | 31.12.2022 | 31.12.2021 | |
|---|---|---|---|
| 10. | Utile (Perdita) d'esercizio | 22.034 | 23.251 |
| Altre componenti reddituali senza rigiro a conto economico | |||
| 20. | Titoli di capitale designati al fair value con impatto sulla redditività complessiva: |
||
| 30. | Passività finanziarie designate al fair value con impatto a conto economico (variazioni del proprio merito creditizio): |
||
| 40. | Copertura di titoli di capitale designati al fair value con impatto sulla redditività complessiva: |
||
| 50. | Attività materiali | ||
| 60. | Attività immateriali | ||
| 70. | Piani a benefici definiti | 399 | (12) |
| 80. | Attività non correnti in via di dismissione | ||
| 90. | Quota delle riserve da valutazione delle partecipazioni valutate a patrimonio netto | ||
| 100. | Imposte sul reddito relative alle altre componenti reddituali senza rigiro a conto economico |
||
| Altre componenti reddituali con rigiro a conto economico | |||
| 110. | Copertura di investimenti esteri: | ||
| 120. | Differenze di cambio: | ||
| 130. | Copertura dei flussi finanziari: | ||
| 140. | Strumenti di copertura (elementi non designati): | ||
| 150. Attività finanziarie (diverse dai titoli di capitale) valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva: |
(22.223) | (4.342) | |
| a) variazioni di fair value | (23.462) | (2.542) | |
| b) rigiro a conto economico | |||
| - rettifiche per rischio di credito | 143 | (29) | |
| - utili/perdite da realizzo | 1.096 | (1.771) | |
| c) altre variazioni | |||
| 160. Attività non correnti e gruppi di attività in via di dismissione: | |||
| 170. | Quota delle riserve da valutazione delle partecipazioni valutate a patrimonio netto: | ||
| 180. | Imposte sul reddito relative alle altre componenti reddituali con rigiro a conto economico |
||
| 190. Totale altre componenti reddituali | (21.824) | (4.371) | |
| 200. | Redditività complessiva (10+130) | 210 | 18.897 |
| 210. Redditività consolidata complessiva di pertinenza di terzi | |||
| 220. | Redditività consolidata complessiva di pertinenza della capogruppo | 210 | 18.897 |
A.1.1 Distribuzione delle attività finanziarie per portafogli di appartenenza e per qualità creditizia (valori di bilancio)
| Portafogli/qualità | Sofferenze Inadempienze probabili |
Esposizioni scadute deteriorate |
Esposizioni scadute non deteriorate |
Altre esposizioni non deteriorate |
Totale | |
|---|---|---|---|---|---|---|
| 1. Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato | 123.290 | 19.248 | 80.562 | 317.982 | 2.989.595 | 3.530.677 |
| 2. Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva |
553.046 | 553.046 | ||||
| 3. Attività finanziarie designate al fair value | ||||||
| 4. Altre attività finanziarie obbligatoriamente valutate al fair value |
||||||
| 5. Attività finanziarie in corso di dismissione | ||||||
| Totale 31.12.2022 | 123.290 | 19.248 | 80.562 | 317.982 | 3.542.641 | 4.083.723 |
| Totale 31.12.2021 | 121.545 | 26.001 | 108.010 | 320.265 | 2.824.157 | 3.399.978 |
A.1.2 Distribuzione delle attività finanziarie per portafogli di appartenenza e per qualità creditizia (valori lordi e netti)
| Portafogli/qualità | Deteriorate | Non deteriorate | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Esposizione lorda |
Rettifiche di complessive valore |
Esposizione netta |
write-off parziali complessivi (*) |
Esposizione lorda |
Rettifiche di complessive valore |
Esposizione netta |
Totale (esposizione netta) |
|
| 1. Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato |
284.829 | 61.728 | 223.101 | 3.314.433 | 6.856 | 3.307.577 | 3.530.678 | |
| 2.Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva |
553.367 | 322 | 553.045 | 553.045 | ||||
| 3. Attività finanziarie designate al fair value | ||||||||
| 4. Altre attività finanziarie obbligatoriamente valutate al fair value |
||||||||
| 5. Attività finanziarie in corso di dismissione | ||||||||
| Totale 31.12.2022 | 284.829 | 61.728 | 223.101 | 3.867.800 | 7.178 | 3.860.622 | 4.083.723 | |
| Totale 31.12.2021 | 315.075 | 59.519 | 255.556 | 3.151.484 | 7.062 | 3.152.790 | 3.399.978 |
Alla data del presente bilancio non risultano in essere tali fattispecie.
Alla data del presente bilancio non risultano in essere tali fattispecie.
Alla data del presente bilancio non risultano in essere tali fattispecie.
Alla data del presente bilancio non risultano in essere tali fattispecie.
Il Gruppo Banca Sistema, al fine di gestire i rischi rilevanti cui è o potrebbe essere esposto, si è dotata di un sistema di gestione dei rischi coerente con le caratteristiche, le dimensioni e la complessità dell'operatività.
In particolare, tale sistema risulta imperniato su quattro principi fondamentali:
La Banca, al fine di rafforzare le proprie capacità nel gestire i rischi aziendali, ha istituito il Comitato Rischi e ALM (CR e ALM) – comitato extra-consiliare, la cui mission consiste nel supportare l'Amministratore Delegato nella definizione delle strategie, delle politiche di rischio e degli obiettivi di redditività.
Il CR monitora su base continuativa i rischi rilevanti e l'insorgere di nuovi rischi, anche solo potenziali, derivanti dall'evoluzione del contesto di riferimento o dall'operatività prospettica.
Con riferimento alla nuova disciplina in materia di funzionamento del sistema dei controlli interni, secondo il principio di collaborazione tra le funzioni di controllo, è stato assegnato al Comitato di Controllo Interno e Gestione Rischi (comitato endoconsiliare) il ruolo di coordinamento di tutte le funzioni di controllo.
Il ruolo di indirizzo, coordinamento e controllo dei rischi di Gruppo è svolto dalla Direzione Rischi della Capogruppo.
Le metodologie utilizzate per la misurazione, valutazione ed aggregazione dei rischi, vengono approvate dal Consiglio di Amministrazione su proposta della Direzione Rischio, previo avallo del CR. Ai fini della misurazione dei rischi di primo pilastro, il Gruppo adotta le metodologie standard per il calcolo del requisito patrimoniale ai fini di Vigilanza Prudenziale.
Ai fini della valutazione dei rischi non misurabili di secondo pilastro il Gruppo adotta, ove disponibili, le metodologie previste dalla normativa di Vigilanza o predisposte dalle associazioni di categoria. In mancanza di tali indicazioni vengono valutate anche le principali prassi di mercato per operatori di complessità ed operatività paragonabile a quella della Banca.
Con riferimento alle disposizioni in materia di vigilanza regolamentare (15° aggiornamento della circolare 263 - Nuove Disposizioni di Vigilanza Prudenziale per le Banche), sono stati introdotti una serie di obblighi sulla gestione e sul controllo dei rischi, tra cui il Risk Appetite Framework (RAF) e le istruzioni regolamentari definite dal Comitato di Basilea. La Banca ha collegato gli obiettivi strategici al RAF. Gli indicatori e i relativi livelli sono sottoposti a valutazione ed eventuale revisione in sede di definizione degli obiettivi aziendali annuali.
In particolare, il RAF è stato disegnato con obiettivi chiave al fine di verificare nel tempo che la crescita e lo sviluppo del business avvengano nel rispetto della solidità patrimoniale e di liquidità, attivando meccanismi di monitoraggio, di alert e relativi processi di azione che consentano di intervenire tempestivamente in caso di significativo disallineamento.
La struttura del RAF si basa su specifici indicatori c.d. Key Risk Indicator (KRI) che misurano la solvibilità del Gruppo nei seguenti ambiti:
Ai vari indicatori sono associati i livelli target, che vengono calibrati tenendo conto dello sviluppo del business previsto a Piano e/o dalle review di Budget, le soglie di I° livello, definite di "attenzione", che innescano discussione a livello di CR e successiva comunicazione al Consiglio di Amministrazione e le soglie di II° livello, che necessitano di discussione diretta in Consiglio di Amministrazione per determinare le azioni da intraprendere.
Le soglie di I° e II° livello sono definite con scenari di potenziale stress rispetto agli obiettivi di piano e su dimensioni di chiaro impatto per il Gruppo.
Il Gruppo, a partire dal 1° gennaio 2014, utilizza un quadro di riferimento integrato sia per l'identificazione della propria propensione al rischio sia per il processo interno di determinazione dell'adeguatezza patrimoniale (Internal Capital Adequacy Assessment Process - ICAAP). A partire dal 2017 ha provveduto anche ad implementare il processo di determinazione dell'adeguatezza finanziaria (Internal Liquidity Adequacy Assessment Process – ILAAP).
A tal riguardo la Banca adempie ai requisiti di informativa al pubblico con l'emanazione della Circolare n. 285 del 17 dicembre 2013 "Disposizioni di vigilanza prudenziale per le banche" la Banca d'Italia ha recepito la Direttiva 2013/36/UE (CRD IV) del 26 giugno 2013. Tale normativa, unitamente a quella contenuta nel Regolamento (UE) N. 575/2013 (cd "CRR") recepisce gli standard definiti dal Comitato di Basilea per la vigilanza bancaria (cd. "Basilea III").
A partire dal 30 giugno 2021, però, sono entrate in vigore le indicazioni del Regolamento 2019/876 (CRR II) del 20 maggio 2019 che ha modificato il regolamento (UE) n. 575/2013 per quanto riguarda il coefficiente di leva finanziaria, il coefficiente netto di finanziamento stabile, i requisiti di fondi propri e passività ammissibili, il rischio di controparte, il rischio di mercato, le esposizioni verso controparti centrali, le esposizioni verso organismi di investimento collettivo, le grandi esposizioni, gli obblighi di segnalazione e informativa.
L'informativa al pubblico da parte degli enti (Pillar 3) è pertanto direttamente regolata da:
▪ CRR II (Regolamento 2019/876) Parte Otto "Informativa da parte degli enti" e successivi aggiornamenti;
▪ Regolamento (UE) 2021/637 del 15 marzo 2021 e successivi aggiornamenti.
Le disposizioni di vigilanza prudenziale prevedono per le banche la possibilità di determinare i coefficienti di ponderazione per il calcolo del requisito patrimoniale a fronte del rischio di credito nell'ambito del metodo
standardizzato sulla base delle valutazioni del merito creditizio rilasciate da agenzie esterne di valutazione del merito di credito (ECAI) riconosciute dalla Banca d'Italia.
il Gruppo al 31 dicembre 2022, si avvale delle valutazioni rilasciate dall'ECAI "DBRS", per le esposizioni nei confronti di Amministrazioni Centrali, di Enti territoriali e degli Enti del Settore Pubblico, mentre per quanto concerne le valutazioni relative al segmento regolamentare imprese e altri soggetti utilizza l'agenzia "Fitch Ratings" e Standard & Poor's.
L'individuazione di un'ECAI di riferimento non configura in alcun modo, nell'oggetto e nella finalità, una valutazione di merito sui giudizi attribuiti dalle ECAI o un supporto alla metodologia utilizzata, di cui le agenzie esterne di valutazione del merito di credito restano le uniche responsabili.
Le valutazioni rilasciate dalle agenzie di rating non esauriscono il processo di valutazione del merito di credito che il Gruppo svolge nei confronti della clientela, piuttosto rappresenteranno un maggior contributo alla definizione del quadro informativo sulla qualità creditizia del cliente.
L'adeguata valutazione del merito creditizio del prenditore, sotto il profilo patrimoniale e reddituale, e della corretta remunerazione del rischio, sono effettuate sulla base di documentazione acquisita dal Gruppo, completano il quadro informativo le notizie rinvenienti dalla Centrale dei Rischi e da altri infoprovider, sia in fase di decisione dell'affidamento, sia per il successivo monitoraggio.
Il rischio di credito, per Banca Sistema, costituisce una delle principali componenti dell'esposizione complessiva del Gruppo; la composizione del portafoglio crediti risulta prevalentemente composta da Enti nazionali della Pubblica Amministrazione, quali Aziende Sanitarie Locali / Aziende Ospedaliere, Enti territoriali (Regioni, Provincie e Comuni) e Ministeri che, per definizione, comportano un rischio di default molto contenuto.
Le componenti principali dell'operatività del Gruppo Banca Sistema che originano rischio di credito sono:
Il modello organizzativo del Gruppo prevede che le fasi di istruttoria della pratica di affidamento vengano svolte accuratamente secondo i poteri di delibera riservati agli Organi deliberanti.
Al fine di mantenere elevata la qualità creditizia del proprio portafoglio crediti, la Banca, a seguito del processo di divisionalizzazione, ha previsto Comitati Crediti differenziati per le due Divisioni di Factoring e CQ nell'ambito dei quali è prevista la delibera fino a predefinite deleghe di credito mentre è stato introdotto il Comitato Crediti CEO per le operazioni che vanno oltre le facoltà delle singole Divisioni fino ai limiti delegati dal Consiglio di Amministrazione all'Amministratore Delegato. Contestualmente è stato introdotto il Comitato Coordinamento Crediti che consente di mantenere un'omogeneità nella concessione del credito ed un forte monitoraggio delle singole posizioni. Le attività di II livello relative controllo del rischio sono accentrate
presso la Direzione Rischio di Capogruppo che svolge anche attività di coordinamento nei confronti della Funzione Compliance, Antiriciclaggio e Rischio della controllata Kruso Kapital per le attività relative al Rischio.
Alla luce di quanto sopra, le analisi condotte per la concessione del credito vengono effettuate delle Funzioni Underwriting della Banca che fanno capo alla rispettiva Divisione. In particolare, per la Divisione Factoring, la Funzione effettua valutazioni volte alla separata analisi e affidamento delle controparti (cedente e debitore) ed alla gestione dei connessi rapporti finanziari ed avviene in tutte le fasi tipiche del processo del credito, così sintetizzabili:
Il rischio di credito è principalmente generato come conseguenza diretta dell'acquisito di crediti a titolo definitivo da imprese clienti contro l'insolvenza del debitore ceduto. In particolare, il rischio di credito generato dal portafoglio factoring risulta essenzialmente composto da Enti della Pubblica Amministrazione.
In relazione a ciascun credito acquistato, Banca Sistema, attraverso le Funzioni Collection Stragiudiziale e Collection Legale entrambe a riporto della Direzione Crediti della Divisione Factoring, intraprende le attività di seguito descritte al fine di verificare lo stato del credito, la presenza o meno di cause di impedimento al pagamento delle fatture oggetto di cessione e la data prevista per il pagamento delle stesse.
Nello specifico la struttura si occupa di:
Con riferimento al prodotto Finanziamenti PMI, a partire dal mese di febbraio 2017, è stata deliberata l'uscita dal relativo segmento di mercato, nonché la gestione "run off" delle esposizioni pregresse. Su tali basi, il rischio di credito è connesso all'inabilità di onorare i propri impegni finanziari da parte delle due controparti coinvolte nel finanziamento ovvero:
La tipologia di finanziamento segue il consueto processo operativo concernente le fasi di istruttoria, erogazione e monitoraggio del credito.
In particolare, su tali forme di finanziamento sono condotte due separate due-diligence (una da parte della Banca e l'altra da parte del Medio Credito Centrale cd. "MCC) sul prenditore di fondi.
Il rischio di insolvenza del debitore è mitigato dalla garanzia diretta (ovvero riferita ad una singola esposizione), esplicita, incondizionata e irrevocabile del Fondo di Garanzia il cui Gestore unico è "MCC".
Per quanto riguarda, invece, la Divisione CQ, l'attività si svolge attraverso l'origination diretta di crediti principalmente attraverso agenti/mediatori oppure attraverso l'acquisto di portafoglio di CQS/CQP. Il rischio di credito è connesso all'inabilità di onorare i propri impegni finanziari da parte delle tre controparti coinvolte nel processo del finanziamento ovvero:
Il rischio di insolvenza dell'Azienda Terza Cedente/debitore si genera nelle seguenti casistiche:
Le casistiche di rischio sopra descritte sono mitigate dalla sottoscrizione obbligatoria di un'assicurazione sui rischi vita ed impiego. In particolare:
▪ la polizza per il rischio credito prevede che l'assicurazione intervenga a copertura dell'evento perdita di impiego (anche quando deriva dal default dell'Atc); si specifica che prima della richiesta di indennizzo alla compagnia assicurativa (quando possibile) si ricorre a richiedere il Tfr a garanzia - la polizza per il rischio vita prevede che l'assicurazione intervenga a copertura dell'evento di morte; rimane la possibilità di intervenire sugli eredi per eventuali rate insolute ante evento premorienza se non coperte dalla compagnia assicurativa.
La Banca è soggetta al rischio di insolvenza dell'Assicurazione nei casi in cui su una pratica si stato attivato un sinistro. Ai fini della mitigazione di tale rischio, la Banca richiede che il portafoglio crediti outstanding sia assicurato da diverse compagnie di assicurazione nel rispetto delle seguenti condizioni:
Il rischio di insolvenza dell'Azienda Cedente si genera nel caso in cui una pratica sia retrocessa al cedente che dovrà, quindi, rimborsare il credito alla Banca. L'Accordo Quadro siglato con il cedente prevede la possibilità di retrocedere il credito nei casi di frode da parte dell'Azienda Terza Ceduta/debitore o comunque di mancato rispetto, da parte del cedente, dei criteri assuntivi previsti dall'accordo quadro.
Per quanto concerne gli strumenti finanziari detenuti in conto proprio, la Banca effettua operazioni di acquisto titoli riguardanti il debito pubblico italiano, i quali vengono allocati in base alla strategia di investimento, nei portafogli HTC, HTCS e HTS.
Con riferimento a suddetta operatività la Banca ha individuato e selezionato specifico applicativo informatico per la gestione e il monitoraggio dei limiti di tesoreria sul portafoglio titoli e per l'impostazione di controlli di secondo livello.
Tale operatività viene condotta dalla Direzione Tesoreria, che opera nell'ambito dei limiti previsti dal Consiglio di Amministrazione.
Come evidenziato nelle politiche contabili, i crediti factoring sono valutati al costo ammortizzato, basato sul valore attuale dei flussi di cassa stimati della quota capitale, ovvero per tutti i crediti la cui strategia di recupero è legata ad azioni legali, basato sul valore attuale dei flussi di cassa oltre che della quota capitale della componente degli interessi di mora che matureranno sino alla data attesa di incasso in considerazione degli ammontari ritenuti recuperabili.
A fini prudenziali, tenuto conto della minor profondità storica disponibile, le percentuali di recupero utilizzate per gli enti territoriali e del settore pubblico (la cui serie statistica parte dal 2008), sono ottenute con un intervallo di confidenza pari al ventesimo percentile, mentre per le ASL (la cui serie statistica parte dal 2005) viene utilizzato un intervallo di confidenza pari al quinto percentile.
Le percentuali attese di recupero stimate e le date attese di incasso sono aggiornate sulla base delle analisi condotte annualmente, alla luce del progressivo consolidamento delle serie storiche che danno sempre maggior solidità e robustezza nelle stime effettuate.
Nel terzo trimestre 2022, le percentuali attese di recupero degli interessi di mora del factoring, alla luce delle evidenze statistiche che beneficiano del progressivo consolidamento delle serie storiche, sono state incrementate, così come sono stati incrementati i relativi tempi di incasso utilizzati. L'aggiornamento combinato di tali stime ha portato ad un effetto positivo sugli interessi attivi pari a € 1,6 milioni (negativo per € 0,3 milioni nel 2021). Tale effetto è conseguenza del fatto che le serie storiche nel corso degli ultimi anni si sono consolidate su valori più prossimi alle percentuali medie di incasso e si sono stabilizzate in termini di numero di posizioni, quindi la percentuale di recupero attesa calcolata dal modello statistico appare più stabile e meno soggetta a variazioni significative.
Per quanto riguarda la nuova definizione di default ("New DoD"), la Banca già ritiene di aver tenuto in considerazione dalla fine del 2021 di quanto precisato da Banca d'Italia nella Nota del 23 settembre 2022 «Applicazione della definizione di default ai sensi dell'articolo 178 del Regolamento (UE) n. 575/2013 e adeguamento delle definizioni di esposizioni creditizie deteriorate».
Il Gruppo si pone come obiettivo strategico l'efficace gestione del rischio di credito attraverso strumenti e processi integrati al fine di assicurare una corretta gestione del credito in tutte le sue fasi (istruttoria, concessione, monitoraggio e gestione, intervento su crediti problematici).
Attraverso il coinvolgimento delle diverse strutture Centrali di Banca Sistema e mediante la specializzazione delle risorse e la separazione delle funzioni a ogni livello decisionale si intende garantire, un'elevata efficacia ed omogeneità nelle attività di presidio del rischio di credito e monitoraggio delle singole posizioni.
Con specifico riferimento al monitoraggio dell'attività di credito, la Banca attraverso i collection meeting, effettua valutazioni e verifiche sul portafoglio crediti sulla base delle linee guida definite all'interno della "collection policy". Il framework relativo al monitoraggio ex-post del Rischio di Credito, sopra descritto, si pone come obiettivo quello di rilevare prontamente eventuali anomalie e/o discontinuità e di valutare il perdurante mantenimento di un profilo di rischio in linea con le indicazioni strategiche fornite.
In relazione al rischio di credito connesso al portafogli titoli obbligazionari, nel corso del 2022 è proseguita l'attività di acquisto di titoli di Stato Italiani classificati tra le attività finanziarie disponibili per la vendita (ex Available for Sale oggi HTCS) accanto ad attività di acquisto di titoli di stato classificati tra le attività da detenere fino a scadenza (HTC). Tali attività finanziarie, che in virtù della loro classificazione rientrano nel perimetro del "banking book" anche se al di fuori della tradizionale attività di impiego della Banca, sono fonte di rischio di credito. Tale rischio si configura nell'incapacità da parte dell'emittente di rimborsare a scadenza in tutto o in parte le obbligazioni sottoscritte.
Inoltre, la costituzione di un portafoglio di attività prontamente liquidabili risponde inoltre all'opportunità di anticipare l'evoluzione tendenziale della normativa prudenziale in relazione al governo e gestione del rischio di liquidità.
Per quanto concerne il rischio di controparte, l'operatività di Banca Sistema prevede operazioni di pronti contro termine attive e passive aventi quale sottostante prevalente titoli di Stato italiano e come controparte Cassa Compensazione e Garanzia
La Banca, nel corso del 2022, ha previsto un'altra operazione di pct passivo avente come sottostante la tranche Class C Notes del titolo Quinto Sistema sec. 2019 con controparte NOMURA FINANCIAL PRODUCTS EU-ROPE GMBH.
L'approccio generale definito dal principio IFRS 9 per stimare l'impairment si basa su un processo finalizzato a dare evidenza del deterioramento della qualità del credito di uno strumento finanziario alla data di reporting rispetto alla data di iscrizione iniziale. Le indicazioni normative in tema di assegnazione dei crediti ai diversi "stage" previsti dal Principio ("staging" o "stage allocation") prevedono, infatti, di identificare le variazioni significative del rischio di credito facendo riferimento alla variazione del merito creditizio rispetto alla rilevazione iniziale della controparte, alla vita attesa dell'attività finanziaria e ad altre informazioni forward-looking che possono influenzare il rischio di credito.
Coerentemente con quanto previsto dal principio contabile IFRS 9, i crediti in bonis sono quindi suddivisi in due diverse categorie:
Si premette che, alla data di riferimento, la Banca non ha posto in essere alcuna copertura del portafoglio crediti.
Per quanto concerne il rischio di credito e di controparte sul portafoglio titoli e sull'operatività in pronti contro termine, la mitigazione del rischio viene perseguita tramite un'attenta gestione delle autonomie operative, stabilendo limiti sia in termini di responsabilità che di consistenza e composizione del portafoglio per tipologia di titoli.
Il Gruppo Banca Sistema definisce la propria policy di qualità del credito in funzione delle disposizioni presenti nella Circolare 272 della Banca d'Italia (Matrice dei conti) di cui di seguito si forniscono le principali definizioni.
Le Istruzioni di Vigilanza per le Banche pongono in capo agli intermediari precisi obblighi in materia di monitoraggio e classificazione dei crediti: "Gli adempimenti delle unità operative nella fase di monitoraggio del credito erogato devono essere desumibili dalla regolamentazione interna. In particolare, devono essere fissati termini e modalità di intervento in caso di anomalia. I criteri di valutazione, gestione e classificazione dei crediti anomali, nonché le relative unità responsabili, devono essere fissati con delibera del consiglio di amministrazione, nella quale sono indicate le modalità di raccordo fra tali criteri e quelli previsti per le segnalazioni di vigilanza. Il consiglio di amministrazione deve essere regolarmente informato sull'andamento dei crediti anomali e delle relative procedure di recupero.
Secondo quanto definito nella sopracitata Circolare della Banca d'Italia, si definiscono attività finanziarie "deteriorate" le attività che ricadono nelle categorie delle "sofferenze", "inadempienze probabili" o delle "esposizioni scadute e/o sconfinanti deteriorate".
Sono escluse dalle attività finanziarie "deteriorate" le esposizioni la cui situazione di anomalia sia riconducibile a profili attinenti al c.d. "rischio Paese".
In particolare, si applicano le seguenti definizioni:
Esposizioni per cassa e fuori bilancio (finanziamenti, titoli, derivati, etc.) nei confronti di un soggetto in stato di insolvenza (anche non accertato giudizialmente) o in situazioni sostanzialmente equiparabili, indipendentemente dalle eventuali previsioni di perdita formulate dal Gruppo (cfr. art. 5 legge fallimentare). Si prescinde, pertanto, dall'esistenza di eventuali garanzie (reali o personali) poste a presidio delle esposizioni.
Sono inclusi in questa classe anche:
a) le esposizioni nei confronti degli enti locali (comuni e province) in stato di dissesto finanziario per la quota parte assoggettata alla pertinente procedura di liquidazione;
b) i crediti acquistati da terzi aventi come debitori principali soggetti in sofferenza, indipendentemente dal portafoglio di allocazione contabile;
c) le esposizioni nei confronti di soggetti per i quali ricorrono le condizioni per una loro classificazione fra le sofferenze e che presentano una o più linee di credito che soddisfano la definizione di "Non-performing exposures with forbearance measures".
La classificazione in tale categoria è innanzitutto il risultato del giudizio della Banca circa l'improbabilità che, senza il ricorso ad azioni quali l'escussione delle garanzie, il debitore adempia integralmente (in linea capitale e/o interessi) alle sue obbligazioni creditizie. Tale valutazione va operata in maniera indipendente dalla presenza di eventuali importi (o rate) scaduti e non pagati. Non è, pertanto, necessario attendere il sintomo esplicito di anomalia (il mancato rimborso), laddove sussistano elementi che implicano una situazione di rischio di inadempimento del debitore (ad esempio, una crisi del settore industriale in cui opera il debitore). Il complesso delle esposizioni per cassa e "fuori bilancio" verso un medesimo debitore che versa nella suddetta situazione è denominato "inadempienza probabile", salvo che non ricorrano le condizioni per la classificazione del debitore fra le sofferenze. Le esposizioni verso soggetti retail possono essere classificate nella categoria delle inadempienze probabili a livello di singola transazione, sempreché la Banca valuti che non ricorrano le condizioni per classificare in tale categoria il complesso delle esposizioni verso il medesimo debitore.
Si intendono le esposizioni per cassa al valore di bilancio e "fuori bilancio" (finanziamenti, titoli, derivati, etc.), diverse da quelle classificate a sofferenza, inadempienza probabile che, alla data di riferimento della segnalazione, sono scadute o sconfinanti.
Le esposizioni scadute e/o sconfinanti deteriorate possono essere determinate facendo riferimento, alternativamente, al singolo debitore o alla singola transazione.
A partire dal 1 gennaio 2021, il Gruppo Banca Sistema applica le regole previste dall'introduzione della nuova definizione di default attraverso l'applicazione delle linee guida EBA.
L'esposizione complessiva verso un debitore deve essere rilevata come scaduta e/o sconfinante deteriorata, secondo quanto previsto dal Regolamento delegato (UE) n. 171/2018 della Commissione Europea del 19 ottobre 2017, qualora, alla data di riferimento della segnalazione, l'ammontare del capitale, degli interessi o delle commissioni non pagato alla data in cui era dovuto superi entrambe le seguenti soglie: a) limite assoluto pari a 100 euro per le esposizioni retail e pari a 500 euro per le esposizioni diverse da quelle retail; b) limite relativo dell'1% dato dal rapporto tra l'ammontare complessivo scaduto e/o sconfinante e l'importo complessivo di tutte le esposizioni creditizie verso lo stesso debitore.
Il superamento delle soglie deve avere carattere continuativo, ovvero deve persistere per 90 giorni consecutivi, ad eccezione di alcune tipologie di esposizioni di natura commerciale assunte verso le amministrazioni centrali, le autorità locali e gli organismi del settore pubblico per le quali si applicano le disposizioni previste nei paragrafi 25 e 26 delle Guidelines. Ai fini del calcolo dei giorni di scaduto si applicano le disposizioni di cui ai paragrafi da 16 a 20 delle Guidelines. Nel caso di operazioni di factoring si applicano le disposizioni previste dal paragrafo 23 d) e dai paragrafi da 27 a 32 delle Guidelines. Nel caso di esposizioni a rimborso rateale, ai fini dell'imputazione dei pagamenti alle singole rate scadute rilevano le regole stabilite nell'art. 1193 c.c. sempreché non siano previste diverse specifiche pattuizioni contrattuali. Si fa presente che, ove richiesta la ripartizione per fascia di scaduto delle esposizioni creditizie, il conteggio dei giorni di scaduto decorre dalla data del primo inadempimento, per ciascuna esposizione, indipendentemente dal superamento delle previste soglie. Qualora a un debitore facciano capo più esposizioni scadute e/o sconfinanti da oltre 90 giorni, queste andranno riportate distintamente nelle corrispondenti fasce di scaduto.
Le esposizioni scadute e/o sconfinanti verso soggetti retail possono essere determinate a livello di singola transazione. La scelta tra approccio per singola transazione e approccio per singolo debitore deve riflettere le prassi di gestione interna del rischio. L'esposizione scaduta o sconfinante deve essere rilevata come scaduta e/o sconfinante, secondo quanto previsto dal Regolamento delegato (UE) n. 171/2018 della Commissione Europea del 19 ottobre 2017, qualora, alla data di riferimento della segnalazione, superi entrambe le seguenti soglie: a) limite assoluto pari a 100 euro; b) limite relativo dell'1% dato dal rapporto tra l'ammontare complessivo scaduto o sconfinante e l'importo complessivo dell'intera esposizione creditizia. Il superamento delle soglie deve avere carattere continuativo, ovvero deve persistere per 90 giorni consecutivi. Qualora l'intero ammontare di un'esposizione creditizia per cassa scaduta e/o sconfinante da oltre 90 giorni rapportato al complesso delle esposizioni per cassa verso il medesimo debitore sia pari o superiore al 20%, il complesso delle esposizioni creditizie per cassa e "fuori bilancio" verso tale debitore va considerato come esposizione scaduta e/o sconfinante (c.d. "pulling effect"). Il numeratore e il denominatore vanno calcolati considerando il valore contabile per i titoli e l'esposizione creditizia per cassa per le altre posizioni di credito.
Per il calcolo del requisito patrimoniale per il rischio di credito e di controparte Banca Sistema utilizza la metodologia standardizzata. Questa prevede che le esposizioni che ricadono nei portafogli relativi a "Amministrazioni Centrali e Banche Centrali", "Enti territoriali", ed "Enti del settore pubblico" e "Imprese", debbano applicare la nozione di esposizione scaduta e/o sconfinante a livello di soggetto debitore.
Si definiscono esposizioni creditizie oggetto di concessioni ("forbearance") le esposizioni che ricadono nelle categorie delle "Non-performing exposures with forbearance measures" e delle "Forborne performing exposures" come definite negli International Technical Standard (ITS).
Una misura di forbearance rappresenta una concessione nei confronti di un debitore che affronta o è in procinto di affrontare difficoltà nell'adempiere alle proprie obbligazioni finanziarie ("difficoltà finanziarie"); una "concessione" indica una delle seguenti azioni:
Esposizioni oggetto di concessioni deteriorate: singole esposizioni per cassa e impegni revocabili e irrevocabili a erogare fondi che soddisfano la definizione di "Non-performing exposures with forbearance measures" di cui all'Allegato V, Parte 2, paragrafo 262 degli ITS. Tali esposizioni rientrano, a seconda dei casi, tra le sofferenze, le inadempienze probabili oppure tra le esposizioni scadute e/o sconfinanti deteriorate e non formano una categoria a sé stante di attività deteriorate.
Ai fini della classificazione delle esposizioni oggetto di concessione tra le esposizioni deteriorate vanno, tra l'altro, considerati i criteri qualitativi e quantitativi previsti dai paragrafi da 49 a 55 delle Guidelines EBA in materia di ristrutturazione onerosa.
Esposizioni oggetto di concessioni non deteriorate: rientrano nella presente categoria le altre esposizioni creditizie che ricadono nella categoria delle "Forborne performing exposures" come definita negli ITS.
L'attuale quadro regolamentare prevede la classificazione delle attività finanziarie deteriorate in funzione del loro stato di criticità. In particolare, sono previste tre categorie: "sofferenze", "inadempienze probabili" ed "esposizioni scadute e/o sconfinanti deteriorate".
Sofferenze: esposizione nei confronti di un soggetto in stato di insolvenza (anche non accertato giudizialmente) o in situazioni sostanzialmente equiparabili, indipendentemente dalle previsioni di perdita formulate dall'intermediario.
Inadempienze probabili: le esposizioni per le quali l'intermediario giudichi improbabile l'integrale adempimento da parte del debitore senza il ricorso ad azioni quali l'escussione delle garanzie, indipendentemente dalla presenza di importi scaduti e/o sconfinanti.
Esposizioni scadute e/o sconfinanti deteriorate: le esposizioni, diverse da quelle classificate tra le sofferenze o le inadempienze probabili, che presentano importi scaduti e/o sconfinanti in modo continuativo da oltre 90 gg.
È inoltre prevista la tipologia delle "esposizioni oggetto di concessioni – forbearance", riferita alle esposizioni oggetto di rinegoziazione e/o di rifinanziamento per difficoltà finanziaria (manifesta o in via di manifestazione) del cliente. Tali esposizioni possono costituire un sotto insieme dei crediti deteriorati (esposizioni oggetto di concessioni su posizioni deteriorate) che di quelli in bonis (esposizioni oggetto di concessioni su posizioni in bonis). La gestione di tali esposizioni, nel rispetto delle previsioni regolamentari rispetto a tempi e modalità di classificazione, è coadiuvata attraverso processi di lavoro e strumenti informatici specifici.
Il Gruppo dispone di una policy che disciplina criteri e modalità di applicazione delle rettifiche di valore codificando le regole che, in funzione del tipo di credito deteriorato, della forma tecnica originaria, definiscono le metodologie e i processi finalizzati alla determinazione delle previsioni di perdita. La gestione delle esposizioni deteriorate è delegata alle Direzioni Crediti delle Divisioni, responsabili dell'identificazione delle strategie per la massimizzazione del recupero sulle singole posizioni e la definizione delle rettifiche di valore da applicare alle stesse avviene attraverso un processo formalizzato.
La previsione di perdita rappresenta la sintesi di più elementi derivanti da diverse valutazioni (interne ed esterne) circa la rispondenza patrimoniale del debitore principale e degli eventuali garanti. Il monitoraggio delle previsioni di perdita è costante e rapportato allo sviluppo della singola posizione. La Direzione Rischio supervisiona le attività di recupero del credito deteriorato.
In ottica di massimizzazione dei recuperi, le competenti funzioni aziendali identificano la migliore strategia di gestione delle esposizioni deteriorate, che, sulla base delle caratteristiche soggettive della singola controparte/esposizione e delle policy interne, possono essere identificate in una revisione dei termini contrattuali (forbearance), nella definizione delle modalità di recupero del credito , alla cessione a terzi del credito (a livello di singola esposizione oppure nell'ambito di un complesso di posizioni con caratteristiche omogenee).
Le esposizioni deteriorate per le quali non vi sia possibilità di recupero (sia totale che parziale) vengono assoggettate a cancellazione (write-off) dalle scritture contabili in coerenza con le policy tempo per tempo vigenti, soggette all'approvazione dal Consiglio di Amministrazione del Gruppo.
Come indicato dal principio contabile "IFRS 9 – Strumenti finanziari", in alcuni casi, un'attività finanziaria è considerata deteriorata al momento della rilevazione iniziale poiché il rischio di credito è molto elevato e, in caso di acquisto, è acquistata con significativi sconti (rispetto al valore di erogazione iniziale). Nel caso in cui le attività finanziarie in oggetto, sulla base dell'applicazione dei driver di classificazione (ovvero SPPI test e Business model), siano classificate tra le attività valutate al costo ammortizzato o al fair value con impatto sulla redditività complessiva, le stesse sono qualificate come "Purchased or Originated Credit Impaired Asset" (in breve "POCI") e sono assoggettate ad un trattamento peculiare. In particolare, a fronte delle stesse, sin dalla data di rilevazione iniziale e per tutta la loro vita, vengono contabilizzate rettifiche di valore pari all'Expected credit loss (ECL) lifetime. Alla luce di quanto esposto, le attività finanziarie POCI sono inizialmente iscritte nello stage 3, ferma restando la possibilità di essere spostate successivamente fra i crediti performing, nel qual caso continuerà ad essere rilevata una perdita attesa pari all'ECL lifetime (stage 2). Un'attività finanziaria "POCI" è pertanto qualificata come tale nei processi segnaletici e di calcolo della perdita attesa (ECL).
A fronte di difficoltà creditizie del debitore le esposizioni possono essere oggetto di modifiche dei termini contrattuali in senso favorevole al debitore al fine di rendere sostenibile il rimborso delle stesse. A seconda delle caratteristiche soggettive dell'esposizione e delle motivazioni alla base delle difficoltà creditizie del debitore le modifiche possono agire nel breve termine (sospensione temporanea dal pagamento della quota capitale di un finanziamento o proroga di una scadenza) o nel lungo termine (allungamento della durata di un finanziamento, revisione del tasso di interesse) e portano alla classificazione dell'esposizione (sia in bonis che deteriorata) come "forborne". Le esposizioni "forborne" sono soggette a specifiche previsioni in ottica di
classificazione, come indicato negli ITS EBA 2013-35 recepite dalle policy creditizie del gruppo; qualora le misure di concessione vengano applicate a esposizioni in bonis, queste rientrano nel novero delle esposizioni in stage 2. Tutte le esposizioni classificate "forborne" sono inserite in specifici processi di monitoraggio da parte delle preposte funzioni aziendali.
| Portafogli/stadi di rischio | Primo stadio | Secondo stadio | Terzo stadio | Impaired acquisite o originate |
||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Da 1 giorno a 30 giorni |
giorni fino a 90 Da oltre 30 giorni |
Oltre 90 giorni | Fino a 30 giorni |
giorni fino a 90 Da oltre 30 giorni |
Oltre 90 giorni | Fino a 30 giorni |
giorni fino a 90 Da oltre 30 giorni |
Oltre 90 giorni | Fino a 30 giorni |
giorni fino a 90 Da oltre 30 giorni |
Oltre 90 giorni | |
| 1. Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato |
15.236 | 19.315 282.726 | 87 | 226 393 | 728 | 2.362 175.476 | 84 | |||||
| 2. Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva |
||||||||||||
| 3. Attività finanziarie in corso di dismissione | ||||||||||||
| Totale 31.12.2022 | 15.236 | 19.315 282.726 | 87 | 226 393 | 728 | 2.362 175.476 | 84 | |||||
| Totale 31.12.2021 | 29.827 | 12.845 276.169 | 38 | 888 500 1.296 | 3.504 187.195 |
A.1.2 Consolidato prudenziale – Attività finanziarie, impegni a erogare fondi e garanzie finanziarie rilasciate: dinamica delle rettifiche di valore complessive e degli accantonamenti complessivi
| con impatto sulla re Attività finanziarie v 560 122 22 1.333 ammortizzato Attività finanziarie v valutate al costo a Centrali a vista Atti Crediti verso banch 6.510 1.936 220 (3.038) di cui: svalutazioni di cui: svalutazioni i |
Attività finanziarie i 178 134 9 complessiva 321 con impatto sulla re Attività finanziarie v 6.324 1.926 218 4.863 ammortizzato |
Attività finanziarie v 7 3 (3) 1 valutate al costo a Centrali a vista Atti Crediti verso banch |
|---|---|---|
| 1.993 5.188 |
(3.169) |
A.1.3 Consolidato prudenziale – Attività finanziarie, impegni a erogare fondi e garanzie finanziarie rilasciate: trasferimenti tra i diversi stadi di rischio di credito (valori lordi e nominali)
| Valori lordi / valore nominale | |||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Portafogli/stadi di rischio | Trasferimenti tra primo stadio e secondo stadio |
Trasferimenti tra secondo stadio e terzo stadio |
Trasferimenti tra primo stadio e terzo stadio |
||||||||
| Da primo a secondo stadio |
Da secondo a primo stadio |
Da secondo a terzo stadio |
Da terzo a secondo stadio |
Da primo a terzo stadio |
Da terzo a primo stadio |
||||||
| 1. Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato |
42.796 | 4.270 | 2.988 | 251 | 29.561 | 34.916 | |||||
| 2. Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva |
|||||||||||
| 3. Attività finanziarie in corso di dismissione | |||||||||||
| 4. Impegni a erogare fondi e garanzie finanziarie rilasciate |
6.763 | 9.425 | 14.388 | ||||||||
| Totale 31.12.2022 | 49.559 | 4.270 | 2.988 | 251 | 38.986 | 49.304 | |||||
| Totale 31.12.2021 | 52.774 | 70.568 | 6.543 | 211 | 54.857 | 56.098 |
A.1.3a Finanziamenti oggetto di misure di sostegno Covid-19: trasferimenti tra i diversi stadi di rischio di credito (valori lordi e nominali)
| Portafogli/stadi di rischio | Valori lordi / valore nominale | ||||||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Trasferimenti tra primo stadio e secondo stadio |
Trasferimenti tra secondo stadio e terzo stadio |
Trasferimenti tra primo stadio e terzo stadio |
|||||||||||||
| Da primo stadio | a secondo | stadio | Da secondo | stadio a primo | stadio | Da secondo | stadio a terzo | stadio | Da terzo stadio a | secondo stadio | Da primo stadio | a terzo stadio | Da terzo stadio a | primo stadio | |
| A. Finanziamenti valutati al costo ammortizzato | 93 | ||||||||||||||
| A.1 oggetto di concessione conformi con le GL | |||||||||||||||
| A.2 oggetto di misure di moratoria in essere non più conformi alle GL e non valutate come oggetto di concessione |
93 | ||||||||||||||
| A.3 oggetto di altre misure di concessione | |||||||||||||||
| A.4 nuovi finanziamenti | |||||||||||||||
| B. Finanziamenti valutati al fair value con impatto sulla redditività complessiva |
515 | ||||||||||||||
| B.1 oggetto di concessione conformi con le GL | |||||||||||||||
| B.2 oggetto di misure di moratoria in essere non più conformi alle GL e non valutate come oggetto di concessione |
|||||||||||||||
| B.3 oggetto di altre misure di concessione | |||||||||||||||
| B.4 nuovi finanziamenti | 515 | ||||||||||||||
| Totale 31.12.2022 | 608 | ||||||||||||||
| Totale 31.12.2021 | 50 |
A.1.4 Consolidato prudenziale – Esposizioni creditizie per cassa e fuori bilancio verso banche: valori lordi e netti
| Esposizione lorda | Rettifiche di valore complessive e accantonamenti complessivi |
|||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Tipologia esposizioni / valori | Primo stadio | Secondo stadio | Terzo stadio | Impaired acquisite o originate | Primo stadio | Secondo stadio | Terzo stadio | Impaired acquisite o originate | Esposizione Netta | Write-off parziali complessivi* |
||
| A. ESPOSIZIONI CREDITIZIE PER CASSA | ||||||||||||
| A.1 A VISTA | 124.925 | 124.925 | 4 | 4 | 124.921 | |||||||
| a) Deteriorate | X | X | ||||||||||
| b) Non deteriorate | 124.925 | 124.925 | X | 4 | 4 | X | 124.921 | |||||
| A.2 ALTRE | 34.920 | 34.909 | 11 | 3 | 3 | 34.917 | ||||||
| a) Sofferenze | X | X | ||||||||||
| - di cui: esposizioni oggetto di concessioni | X | X | ||||||||||
| b) Inadempienze probabili | X | X | ||||||||||
| - di cui: esposizioni oggetto di concessioni | X | X | ||||||||||
| c) Esposizioni scadute deteriorate | 11 | X | 11 | X | 11 | |||||||
| - di cui: esposizioni oggetto di concessioni | X | X | ||||||||||
| d) Esposizioni scadute non deteriorate | 1.310 | 1.310 | X | 1 | 1 | X | 1.309 | |||||
| - di cui: esposizioni oggetto di concessioni | X | X | ||||||||||
| e) Altre esposizioni non deteriorate | 33.599 | 33.599 | X | 2 | 2 | X | 33.597 | |||||
| - di cui: esposizioni oggetto di concessioni | X | X | ||||||||||
| TOTALE A 159.845 |
159.834 | 11 | 7 | 7 | 159.838 | |||||||
| B. ESPOSIZIONI CREDITIZIE FUORI BILANCIO | ||||||||||||
| a) Deteriorate |
X | X | ||||||||||
| b) Non deteriorate |
2.446 | 2.446 | X | 2 | X | 2.444 | ||||||
| TOTALE B | 2.446 | 2.446 | 2 | 2.444 | ||||||||
| TOTALE A+B | 162.291 | 162.280 | 11 | 9 | 7 | 162.282 |
A.1.5 Consolidato prudenziale – Esposizioni creditizie per cassa e fuori bilancio verso clientela: valori lordi e netti
| Tipologia esposizioni / valori | Esposizione lorda | Rettifiche di valore complessive e accantonamenti | ||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Primo stadio | Secondo stadio |
Terzo stadio | acquisite o Impaired originate |
Primo stadio | Secondo stadio |
Terzo stadio acquisite o Impaired originate |
Esposizione Netta | Write-off parziali complessivi* |
||||
| A. ESPOSIZIONI CREDITIZIE PER CASSA | ||||||||||||
| a) Sofferenze | 170.369 | X | 170.285 | 84 | 47.079 | 47.079 | 123.290 | |||||
| - di cui: esposizioni oggetto di concessioni | 503 | X | 503 | 48 | 48 | 455 | ||||||
| b) Inadempienze probabili | 32.999 | X | 32.999 | 13.751 | 13.751 | 19.248 | ||||||
| - di cui: esposizioni oggetto di concessioni | 293 | X | 293 | 176 | 176 | 117 | ||||||
| c) Esposizioni scadute deteriorate | 81.449 | X | 81.449 | 898 | 898 | 80.551 | ||||||
| - di cui: esposizioni oggetto di concessioni | 2.673 | X | 2.673 | 34 | 34 | 2.639 | ||||||
| d) Esposizioni scadute non deteriorate | 318.398 | 317.686 | 712 | X | 1.725 | 1.719 | 7 | X | 316.673 | |||
| - di cui: esposizioni oggetto di concessioni | X | X | ||||||||||
| e) Altre esposizioni non deteriorate | 3.514.494 3.377.811 | 112.083 | X | 5.450 | 3.470 | 1.986 | X | 3.509.044 | ||||
| - di cui: esposizioni oggetto di concessioni | 206 | 206 | X | X | 206 | |||||||
| TOTALE A | 4.117.709 3.695.497 | 112.795 | 284.733 | 84 | 68.903 | 5.189 | 1.993 | 61.728 | 4.048.806 | |||
| B. ESPOSIZIONI CREDITIZIE FUORI BILANCIO | ||||||||||||
| a) | Deteriorate | 44.261 | X | 44.261 | X | 44.261 | ||||||
| b) | Non deteriorate | 913.933 | 907.169 | 6.763 | X | 22 | 22 | X | 913.911 | |||
| TOTALE B | 958.194 | 907.169 | 6.763 | 44.261 | 22 | 22 | 958.172 | |||||
| TOTALE A+B | 5.075.903 4.602.666 | 119.558 | 328.994 | 84 | 68.925 | 5.211 | 1.993 | 61.728 | 5.006.978 |
A.1.6 Consolidato prudenziale – Esposizioni creditizie per cassa verso banche: dinamica delle esposizioni deteriorate lorde
| Causali/Categorie | Sofferenze Inadempienze probabili |
Esposizioni scadute |
|---|---|---|
| A. Esposizione lorda iniziale | 3 | |
| - di cui: esposizioni cedute non cancellate | 1 | |
| B. Variazioni in aumento | 8 | |
| B.1 ingressi da esposizioni non deteriorate | 1 | |
| B.2 ingressi da attività finanziarie impaired acquisite o originate | ||
| B.3 trasferimenti da altre categorie di esposizioni deteriorate | ||
| B.4 modifiche contrattuali senza cancellazioni | ||
| B.5 altre variazioni in aumento | 6 | |
| C. Variazioni in diminuzione | ||
| C.1 uscite verso esposizioni non deteriorate | ||
| C.2 write-off | ||
| C.3 incassi | ||
| C.4 realizzi per cessioni | ||
| C.5 perdite da cessioni | ||
| C.6 trasferimenti ad altre categorie di esposizioni deteriorate | ||
| C.7 modifiche contrattuali senza cancellazioni | ||
| C.8 Altre variazioni in diminuzione | ||
| D. Esposizione lorda finale | 11 | |
| - di cui: esposizioni cedute non cancellate | 3 |
A.1.6bis Consolidato prudenziale – Esposizioni creditizie per cassa verso banche: dinamica delle esposizioni lorde oggetto di concessioni distinte per qualità creditizia
Nessuna posizione da segnalare. A.1.7 Consolidato prudenziale – Esposizioni creditizie per cassa verso clientela: dinamica delle esposizioni deteriorate lorde
| Causali/Categorie | Sofferenze | Inadempienze probabili | Esposizioni scadute deteriorate |
|---|---|---|---|
| A. Esposizione lorda iniziale | 169.100 | 37.374 | 108.598 |
| - di cui: esposizioni cedute non cancellate | 25 | 1.546 | 5.375 |
| B. Variazioni in aumento | 13.362 | 18.888 | 130.966 |
| B.1 ingressi da esposizioni non deteriorate | 8.062 | 12.969 | 53.775 |
| B.2 ingressi da attività finanziarie impaired acquisite o originate | |||
| B.3 trasferimenti da altre categorie di esposizioni deteriorate | 3.344 | 19 | |
| B.4 modifiche contrattuali senza cancellazioni | |||
| B.5 altre variazioni in aumento | 1.956 | 5.900 | 77.191 |
| C. Variazioni in diminuzione | 12.094 | 23.263 | 158.115 |
| C.1 uscite verso esposizioni non deteriorate | 1.842 | 113 | 63.173 |
| C.2 write-off | 483 | ||
| C.3 incassi | 10.252 | 20.226 | 94.019 |
| C.4 realizzi per cessioni | |||
| C.5 perdite da cessioni | |||
| C.6 trasferimenti ad altre categorie di esposizioni deteriorate | 2.441 | 923 | |
| C.7 modifiche contrattuali senza cancellazioni | |||
| C.8 altre variazioni in diminuzione | |||
| D. Esposizione lorda finale | 170.368 | 32.999 | 81.449 |
| - di cui: esposizioni cedute non cancellate | 29 | 3.022 | 9.362 |
| Tipologia esposizioni / valori | Esposizione lorda | Rettifiche di valore complessive e accantonamenti complessivi |
||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Primo stadio | Secondo stadio |
Terzo stadio | acquisite o Impaired originate |
Primo stadio | Secondo stadio |
Terzo stadio | acquisite o Impaired originate |
Esposizione Netta | Write-off parziali complessivi* |
|||
| A. FINANZIAMENTI IN SOFFERENZA | ||||||||||||
| a) Oggetto di concessioni conformi con le GL |
||||||||||||
| b) Oggetto di misure di moratoria non più conformi alle GL e non valutate come oggetto di concessione |
||||||||||||
| c) Oggetto di altre misure di concessione | ||||||||||||
| d) Nuovi finanziamenti | ||||||||||||
| B. FINANZIAMENTI IN INADEMPIENZE PROBABILI |
153 | 153 | 44 | 44 | 109 | |||||||
| a) Oggetto di concessioni conformi con le GL |
153 | 153 | 44 | 44 | 109 | |||||||
| b) Oggetto di misure di moratoria non più conformi alle GL e non valutate come oggetto di concessione |
||||||||||||
| c) Oggetto di altre misure di concessione | ||||||||||||
| d) Nuovi finanziamenti | ||||||||||||
| C) FINANZIAMENTI SCADUTE DETERIORATE |
608 | 608 | 4 | 4 | 604 | |||||||
| a) Oggetto di concessioni conformi con le GL |
93 | 93 | 3 | 3 | 90 | |||||||
| b) Oggetto di misure di moratoria non più conformi alle GL e non valutate come oggetto di concessione |
- | |||||||||||
| c) Oggetto di altre misure di concessione | - | |||||||||||
| d) Nuovi finanziamenti | 515 | 515 | 1 | 1 | 514 | |||||||
| D) FINANZIAMENTI NON DETERIORATI | ||||||||||||
| a) Oggetto di concessioni conformi con le GL |
||||||||||||
| b) Oggetto di misure di moratoria non più conformi alle GL e non valutate come oggetto di concessione |
||||||||||||
| c) Oggetto di altre misure di concessione | ||||||||||||
| d) Nuovi finanziamenti | ||||||||||||
| E) ALTRI FINANZIAMENTI NON DETERIORATI |
153.571 151.034 | 2.537 | 1.637 | 364 | 1.273 | 151.934 | ||||||
| a) Oggetto di concessioni conformi con le GL |
2.670 | 133 | 2.537 | 1.277 | 4 | 1.273 | 1.393 | |||||
| b) Oggetto di misure di moratoria non più conformi alle GL e non valutate come oggetto di concessione |
- | |||||||||||
| c) Oggetto di altre misure di concessione | - | |||||||||||
| d) Nuovi finanziamenti | 150.901 150.901 | 360 | 360 | 150.541 | ||||||||
| TOTALE (A+B+C+D+E) | 154.332 151.034 | 2.537 | 761 | 1.685 | 364 | 1.273 | 48 | 152.647 |
A.1.7bis Consolidato prudenziale – Esposizioni creditizie per cassa verso clientela: dinamica delle esposizioni lorde oggetto di concessioni distinte per qualità creditizia
| Causali/Qualità | Esposizioni oggetto di concessioni deteriorate |
Altre esposizioni oggetto di concessioni |
|---|---|---|
| A. Esposizione lorda iniziale | 1.822 | 1.062 |
| - di cui: esposizioni cedute non cancellate | ||
| B. Variazioni in aumento | 2.676 | 238 |
| B.1 ingressi da esposizioni non deteriorate non oggetto di concessioni | 1.612 | |
| B.2 ingressi da esposizioni non deteriorate oggetto di concessioni | 1.062 | X |
| B.3 ingressi da esposizioni oggetto di concessioni deteriorate | X | 236 |
| B.4 ingressi da esposizioni deteriorate non oggetto di concessione | ||
| B.5 altre variazioni in aumento | 2 | 2 |
| C. Variazioni in diminuzione | 1.028 | 1.094 |
| C.1 uscite verso esposizioni non deteriorate non oggetto di concessioni | X | |
| C.2 uscite verso esposizioni non deteriorate oggetto di concessioni | 236 | X |
| C.3 Uscite verso esposizioni oggetto di concessioni deteriorate | X | 1.062 |
| C.4 write-off | ||
| C.5 Incassi | 735 | 32 |
| C.6 realizzi per cessione | ||
| C.7 perdite da cessione | ||
| C.8 altre variazioni in diminuzione | 57 | |
| D. Esposizione lorda finale | 3.470 | 206 |
A.1.8 Consolidato prudenziale – Esposizioni creditizie per cassa deteriorate verso banche: dinamica delle rettifiche di valore complessive
Nessuna posizione da segnalare. A.1.9 Consolidato prudenziale – Esposizioni creditizie per cassa deteriorate verso clientela: dinamica delle rettifiche di valore complessive
| Causali/Categorie | Sofferenze | Inadempienze probabili |
Esposizioni scadute deteriorate |
||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Totale | di cui: esposizioni oggetto di concessioni |
Totale | di cui: esposizioni oggetto di concessioni |
Totale | di cui: esposizioni oggetto di concessioni |
||
| A. Rettifiche complessive iniziali | 47.555 | 499 | 11.373 | 139 | 591 | 1 | |
| - di cui: esposizioni cedute non cancellate | 202 | 6 | |||||
| B. Variazioni in aumento | 9.369 | 5.181 | 58 | 643 | 34 | ||
| B.1 rettifiche di valore da attività finanziarie impaired acquisite o originate |
X | X | X | ||||
| B.2 altre rettifiche di valore | 8.729 | 5.179 | 58 | 604 | 24 | ||
| B.3 perdite da cessione | |||||||
| B.4 trasferimenti da altre categorie di esposizioni deteriorate |
623 | ||||||
| B.5 modifiche contrattuali senza cancellazioni | |||||||
| B.6 altre variazioni in aumento | 17 | 2 | 39 | 10 | |||
| C. Variazioni in diminuzione | 9.844 | 451 | 2.803 | 22 | 335 | 1 | |
| C.1. riprese di valore da valutazione | 9.356 | 81 | 2.080 | 198 | |||
| C.2 riprese di valore da incasso | 327 | 115 | 5 | 14 | |||
| C.3 utili da cessione | |||||||
| C.4 write-off | |||||||
| C.5 trasferimenti ad altre categorie di esposizioni deteriorate |
369 | 607 | 17 | 15 | 1 | ||
| C.6 modifiche contrattuali senza cancellazioni | |||||||
| C.7 altre variazioni in diminuzione | 161 | 1 | 1 | 108 | |||
| D. Rettifiche complessive finali | 47.080 | 48 | 13.751 | 175 | 899 | 34 | |
| - di cui: esposizioni cedute non cancellate | 413 | 11 |
A.2.1 Consolidato prudenziale – Distribuzione delle attività finanziarie, degli impegni a erogare fondi e delle garanzie finanziarie rilasciate per classi di rating esterni (valori lordi)
Le classi di rischio per rating esterni indicate nella presente tavola si riferiscono alle classi di merito creditizio dei debitori/garanti di cui alla normativa prudenziale.
La Banca utilizza il metodo standardizzato secondo il mapping di rischio delle agenzie di rating:
| Esposizioni | Classi di rating esterni | Senza | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| classe classe 1 2 |
classe 3 |
classe 4 |
classe classe 5 6 |
rating | Totale | |||
| A. Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato |
681.399 | 2.917.862 3.599.261 | ||||||
| - | Primo stadio | 681.399 | 2.520.239 3.201.638 | |||||
| - | Secondo stadio | 112.795 | 112.795 | |||||
| - | Terzo stadio | 284.744 | 284.744 | |||||
| - | Impaired acquisite o originate | 84 | 84 | |||||
| B. Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva |
553.367 | 553.367 | ||||||
| - | Primo stadio | 553.367 | 553.367 | |||||
| - | Secondo stadio | |||||||
| - | Terzo stadio | |||||||
| - | Impaired acquisite o originate | |||||||
| C. Attività finanziarie in corso di dismissione | ||||||||
| - | Primo stadio | |||||||
| - | Secondo stadio | |||||||
| - | Terzo stadio | |||||||
| - | Impaired acquisite o originate | |||||||
| Totale (A+B+C) | 1.234.766 | 2.917.862 4.152.628 | ||||||
| D. Impegni a erogare fondi e garanzie finanziarie rilasciate |
960.640 | 960.640 | ||||||
| - | Primo stadio | 909.616 | 909.616 | |||||
| - | Secondo stadio | 6.763 | 6.763 | |||||
| - | Terzo stadio | 44.261 | 44.261 | |||||
| - | Impaired acquisite o originate | |||||||
| Totale D | 960.640 | 960.640 | ||||||
| Totale (A + B + C + D) | 1.234.766 | 3.878.502 5.113.268 |
DBRS Ratings Limited ", per esposizioni verso: amministrazioni centrali e banche centrali, intermediari vigilati, enti del settore pubblico, enti territoriali
| Classe di | ECAI | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| merito di credito |
Amministrazioni centrali e banche centrali |
Intermediari vigilanti, enti del settore pubblico e enti territo riali |
Banche multilate rali di sviluppo |
Imprese e altri soggetti |
|
| 1 | 0% | 20% | 20% | 20% | |
| AAA, AA | |||||
| 2 | 20% | 50% | 50% | 50% | A |
| 3 | 50% | 50% | 50% | 100% | BBB |
| 4 | 100% | 100% | 100% | 100% | BB |
| 5 | 100% | 100% | 100% | 150% | B |
| 6 | 150% | 150% | 150% | 150% | CCC, CC, C, D |
| Classe di merito di credito |
Coefficienti di ponderazione del rischio |
ECAI |
|---|---|---|
| 1 | 20% | R-1 H, R-1 M |
| 2 | 50% | R-1 |
| 3 | 100% | R-2;R-3 |
| 4 | 150% | R-4, R-5,D |
| Classe di | ECAI | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| merito di credito |
Amministrazioni centrali e banche centrali |
Intermediari vigilanti, enti del settore pubblico e enti territo riali |
Banche multilate rali di sviluppo |
Imprese e altri soggetti |
|
| 1 | 0% | 20% | 20% | 20% | AAA, AA |
| 2 | 20% | 50% | 50% | 50% | A |
| 3 | 50% | 50% | 50% | 100% | BBB |
| 4 | 100% | 100% | 100% | 100% | BB |
| 5 | 100% | 100% | 100% | 150% | B |
| 6 | 150% | 150% | 150% | 150% | CCC, CC, C, RD, D |
| Classe di merito di credito |
Coefficienti di ponderazione del rischio |
ECAI |
|---|---|---|
| 1 | 20% | F1+ |
| 2 | 50% | F1 |
| 3 | 100% | F2, F3 |
| da 4 a 6 | 150% | B, C, RD,D |
| Classe di | ECAI | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| merito di Amministrazioni centrali e banche credito centrali |
Intermediari vigilanti, enti del settore pubblico e enti territo riali |
Banche multilate rali di sviluppo |
Imprese e altri soggetti |
||
| 1 | 0% | 20% | 20% | 20% | AAA, AA |
| 2 | 20% | 50% | 50% | 50% | A |
| 3 | 50% | 50% | 50% | 100% | BBB |
| 4 | 100% | 100% | 100% | 100% | BB |
| 5 | 100% | 100% | 100% | 150% | B |
| 6 | 150% | 150% | 150% | 150% | CCC, CC, C, RD, D |
| Classe di | Coefficienti di | ECAI DBRS Ratings Limited |
|||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| merito di credito |
ponderazione del rischio |
||||||
| 1 | 20% | A-1+ | |||||
| 2 | 50% | A-1 | |||||
| 3 | 100% | A-2, A-3 | |||||
| da 4 a 6 | 150% | B, C, R, SD/D |
A.3.1 Consolidato prudenziale – Esposizioni creditizie per cassa e fuori bilancio verso banche garantite
Nessuna posizione da segnalare
| Garanzie reali (1) | Garanzie personali (2) | ||||||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Esposizione netta | Derivati su crediti | Crediti di firma | |||||||||||||
| Ipoteche Immobili |
Leasing finanziario Immobili |
Titoli | Altre garanzie reali | Altri derivati | |||||||||||
| Esposizione lorda | CLN | Controparti centrali |
Altre società finanziarie Banche |
Altri soggetti | Amministrazioni pubbliche |
Banche | Altre società finanziarie |
Altri soggetti | Totale (1)+(2) |
||||||
| 1. Esposizioni creditizie per cassa garantite: |
1.319.305 1.310.034 | 2.270 | 117 1.018.233 | 172.704 | 37.612 | 23.427 | 13.157 1.267.520 | ||||||||
| 1.1 totalmente garantite | 1.125.184 1.118.755 | 2.270 | 117 1.018.233 | 53.504 | 8.765 | 23.427 | 12.440 1.118.756 | ||||||||
| - di cui deteriorate | 21.474 | 16.761 | 15.501 | 64 | 10 | 1.186 | 16.761 | ||||||||
| 1.2 parzialmente garantite | 194.121 | 191.279 | 119.200 | 28.847 | 717 | 148.764 | |||||||||
| - di cui deteriorate | 4.798 | 2.397 | 2.158 | 2.158 | |||||||||||
| 2. Esposizioni creditizie "fuori bilancio" garantite: |
21.525 | 21.525 | 36 | 233 | 518 | 12.674 | 2.627 | 16.088 | |||||||
| 2.1 totalmente garantite | 15.070 | 15.070 | 36 | 233 | 12.674 | 2.127 | 15.070 | ||||||||
| - di cui deteriorate | 404 | 404 | 404 | 404 | |||||||||||
| 2.2 parzialmente garantite | 6.455 | 6.455 | 518 | 500 | 1.018 | ||||||||||
| - di cui deteriorate |
| Esposizioni/Controparti | Amministrazioni pubbliche |
Società finanziarie | Società finanziarie (di cui: imprese di assicurazione) |
Società non finanziarie |
Famiglie | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Esposizione netta |
Rettifiche valore complessive |
Esposizione netta |
Rettifiche valore complessive |
Esposizione netta |
Rettifiche valore complessive |
Esposizione netta |
Rettifiche valore complessive |
Esposizione netta |
Rettifiche valore complessive |
||
| A. Esposizioni creditizie per cassa | |||||||||||
| A.1 Sofferenze | 118.947 | 15.379 | 4.311 | 30.940 | 32 | 759 | |||||
| - di cui: esposizioni oggetto di concessioni |
455 | 48 | |||||||||
| A.2 Inadempienze probabili | 156 | 13 | 15.987 | 9.900 | 3.106 | 3.839 | |||||
| - di cui: esposizioni oggetto di concessioni |
117 | 176 | |||||||||
| A.3 Esposizioni scadute deteriorate | 53.113 | 97 | 2.225 | 7 | 2.223 | 7 | 10.966 | 615 | 14.247 | 179 | |
| - di cui: esposizioni oggetto di concessioni |
2.640 | 34 | |||||||||
| A.4 Esposizioni non deteriorate | 2.258.690 | 2.829 | 78.699 | 30 | 256 | 457.290 | 2.785 | 1.031.038 | 1.530 | ||
| - di cui: esposizioni oggetto di concessioni |
206 | ||||||||||
| Totale (A) | 2.430.906 | 18.318 | 80.924 | 37 | 2.479 | 7 | 488.554 | 44.240 | 1.048.423 | 6.307 | |
| B. Esposizioni creditizie fuori bilancio | |||||||||||
| B.1 Esposizioni deteriorate | 31.052 | 13.200 | 9 | ||||||||
| B.2 Esposizioni non deteriorate | 251.960 | 451.021 | 210.147 | 22 | 782 | ||||||
| Totale (B) | 283.012 | 451.021 | 223.347 | 22 | 791 | ||||||
| Totale (A+B) 31.12.2022 | 2.713.918 | 18.318 | 531.945 | 37 | 2.479 | 7 | 711.901 | 44.262 | 1.049.214 | 6.307 | |
| Totale (A+B) 31.12.2021 | 1.673.020 | 16.019 | 316.809 | 59 | 9 | 663.209 | 46.039 | 1.060.198 | 4.458 |
B.2 Consolidato prudenziale – Distribuzione territoriale delle esposizioni creditizie per cassa e fuori bilancio verso clientela
| Esposizioni/Aree geografiche | Italia | Altri Paesi europei | America | Asia | Resto del mondo | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Espos. netta |
Rettifiche valore complessive |
Espos. netta |
Rettifiche valore complessive |
Espos. netta |
Rettifiche valore complessive |
Espos. netta |
Rettifiche valore complessive |
Espos. netta |
Rettifiche valore complessive |
||
| A. Esposizioni creditizie per cassa | |||||||||||
| A.1 Sofferenze | 123.290 | 46.999 | 80 | ||||||||
| A.2 Inadempienze probabili | 19.248 | 13.751 | |||||||||
| A.3 Esposizioni scadute deteriorate | 80.551 | 898 | |||||||||
| A.4 Esposizioni non deteriorate | 3.663.705 | 6.949 | 157.706 | 209 | 3.836 | 15 | 472 | 2 | |||
| Totale (A) | 3.886.794 | 68.597 | 157.706 | 289 | 3.836 | 15 | 472 | 2 | |||
| B. Esposizioni creditizie fuori bilancio |
|||||||||||
| B.1 Esposizioni deteriorate | 44.261 | ||||||||||
| B.2 Esposizioni non deteriorate | 879.820 | 14 | 31.984 | 2.106 | 8 | ||||||
| Totale (B) | 924.081 | 14 | 31.984 | 2.106 | 8 | ||||||
| Totale (A+B) 31.12.2022 | 4.810.875 | 68.611 | 189.690 | 289 | 3.836 | 15 | 2.578 | 10 | |||
| Totale (A+B) 31.12.2021 | 3.604.634 | 66.134 | 101.622 | 408 | 4.251 | 20 | 2.606 | 12 | 124 | 1 |
B.3 Consolidato prudenziale – Distribuzione territoriale delle esposizioni creditizie per cassa e fuori bilancio verso banche
| Esposizioni/Aree geografiche | Italia Altri Paesi europei |
America | Asia | Resto del mondo | ||||||||||||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Esposizione | Rettifiche di netta |
valore | complessive | Esposizione | netta | Rettifiche di | valore | complessive | Esposizione | netta | Rettifiche di | valore | complessive | Esposizione | netta | Rettifiche di | valore | complessive | Esposizione | netta | Rettifiche di | valore | complessive | |
| A. Esposizioni creditizie per cassa | ||||||||||||||||||||||||
| A.1 Sofferenze | ||||||||||||||||||||||||
| A.2 Inadempienze probabili | ||||||||||||||||||||||||
| A.3 Esposizioni scadute deteriorate | 11 | |||||||||||||||||||||||
| A.4 Esposizioni non deteriorate | 159.786 | 7 | 41 | |||||||||||||||||||||
| Totale (A) | 159.797 | 7 | 41 | |||||||||||||||||||||
| B. Esposizioni creditizie fuori bilancio | ||||||||||||||||||||||||
| B.1 Esposizioni deteriorate | ||||||||||||||||||||||||
| B.2 Esposizioni non deteriorate | 2.445 | 2 | ||||||||||||||||||||||
| Totale (B) | 2.445 | 2 | ||||||||||||||||||||||
| Totale (A+B) 31.12.2022 | 162.242 | 9 | 41 | |||||||||||||||||||||
| Totale (A+B) 31.12.2021 | 212.844 | 53 |
Al 31 dicembre 2022 le grandi esposizioni del Gruppo sono costituite da un ammontare di:
Le attività finanziarie cedute e non cancellate si riferiscono a titoli di stato italiani utilizzati per operazioni di pronti contro termine passivi. Tali attività finanziarie sono classificate in bilancio fra le attività finanziarie disponibili per la vendita, mentre il finanziamento con pronti contro termine è esposto prevalentemente nei debiti verso clientela. In via residuale le attività finanziarie cedute e non cancellate comprendono crediti commerciali utilizzati per operazioni di finanziamento in BCE (Abaco).
D.1. Consolidato prudenziale – Attività finanziarie cedute rilevate per intero e passività finanziarie associate: valori di bilancio
| Attività finanziarie cedute rilevate per intero | Passività finanziarie associate | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Valore di bilancio |
di cui: oggetto di operazioni di cartolarizza zione |
di cui: oggetto di contratti di vendita con patto di riacquisto |
di cui deteriorate |
Valore di bilancio |
di cui: oggetto di operazioni di cartolarizza zione |
di cui: oggetto di contratti di vendita con patto di riacquisto |
||
| A. Attività finanziarie detenute per la negoziazione | X | |||||||
| 1. Titoli di debito | X | |||||||
| 2. Titoli di capitale | X | |||||||
| 3. Finanziamenti | X | |||||||
| 4. Derivati | X | |||||||
| B. Altre attività finanziarie obbligatoriamente valutate al fair value |
||||||||
| 1. Titoli di debito | ||||||||
| 2. Titoli di capitale | X | |||||||
| 3. Finanziamenti | ||||||||
| C. Attività finanziarie designate al fair value | ||||||||
| 1. Titoli di debito | ||||||||
| 2. Finanziamenti | ||||||||
| D. Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva |
553.046 | 553.046 | 553.307 | 553.307 | ||||
| 1. Titoli di debito | 553.046 | 553.046 | 553.307 | 553.307 | ||||
| 2. Titoli di capitale | X | |||||||
| 3. Finanziamenti | ||||||||
| E. Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato | 578.701 | 247.185 | 331.516 | 2.731 | 581.588 | 268.977 | 312.611 | |
| 1. Titoli di debito | 331.516 | 331.516 | 312.611 | 312.611 | ||||
| 2. Finanziamenti | 247.185 | 247.185 | 2.731 | 268.977 | 268.977 | |||
| Totale 31.12.2022 | 1.131.747 | 247.185 | 884.562 | 2.731 | 1.134.895 | 268.977 | 865.918 | |
| Totale 31.12.2021 | 563.965 | 316.094 | 247.871 | 1.999 | 442.535 | 193.280 | 249.256 |
Il Gruppo non effettua attività di trading su strumenti finanziari. Al 31 dicembre 2022 non registra posizioni attive incluse nel portafoglio di negoziazione a fini di vigilanza che possano generare rischi di mercato ad eccezione in un titolo di azionario.
Il sistema dei limiti in essere definisce un'attenta ed equilibrata gestione delle autonomie operative, stabilendo limiti in termini di consistenza e di composizione del portafoglio per tipologia dei titoli.
Nessuna posizione da segnalare
A. Aspetti generali, procedure di gestione e metodi di misurazione del rischio di tasso di interesse e del rischio di prezzo
Il rischio di tasso è definito come il rischio che le attività/passività finanziarie registrino un aumento /diminuzione di valore a causa di movimenti avversi della curva dei tassi di interesse. Le fonti di generazione del rischio di tasso sono state individuate dalla Banca con riferimento ai processi del credito e alla raccolta della Banca.
L'esposizione al rischio di tasso di interesse sul banking book è calcolata dalla Banca coerentemente con quanto disciplinato dalla normativa vigente, mediante l'approccio semplificato di Vigilanza (Cfr. Circolare n. 285/2013, Parte prima, Titolo III, Capitolo 1 e Allegato C della Banca d'Italia che recepisce i recenti indirizzi dell'Autorità Bancaria Europea); attraverso l'utilizzo di tale metodologia la Banca è in grado di monitorare l'impatto dei mutamenti inattesi nelle condizioni di mercato sul valore del patrimonio netto, individuando così i relativi interventi di mitigazione da attivare.
Più nel dettaglio, il processo di stima dell'esposizione al rischio di tasso del banking book previsto dalla metodologia semplificata si articola nelle seguenti fasi:
tiene conto dell'opzione implicita di svincolo. Si fa presente che alla data di riferimento è stato implementato un nuovo modello di alloca-zione delle poste a vista del segmento Retail e di prepayment della CQ che tengono conto del-la componente comportamentale della clientela.
Con riferimento alle attività finanziarie della Banca, le principali fonti di generazione del rischio di tasso risultano essere i crediti verso la clientela ed il portafoglio titoli obbligazionari. Relativamente alle passività finanziarie, risultano invece rilevanti le attività di raccolta dalla clientela attraverso il conto corrente e il conto deposito e la raccolta sul mercato interbancario.
Stante quanto sopra, si evidenzia che:
Le Banca effettua il monitoraggio continuo delle principali poste attive e passive soggette a rischio di tasso, e inoltre, a fronte di tali considerazioni, non sono utilizzati strumenti di copertura alla data di riferimento.
| Tipologia/Durata residua | a vista | fino a 3 mesi |
da oltre 3 mesi fino a 6 mesi |
da oltre 6 mesi fino a 1 anno |
da oltre 1 anno fino a 5 anni |
da oltre 5 anni fino a 10 anni |
oltre 10 anni |
durata indetermi nata |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 1. Attività per cassa | 1.408.798 | 434.627 | 630.932 | 80.274 | 1.184.414 | 505.452 | 67 | |
| 1.1 Titoli di debito | 6 | 568.817 | 13.994 | 601.259 | 81.146 | |||
| - con opzione di rimborso anticipato | ||||||||
| - altri | 6 | 568.817 | 13.994 | 601.259 | 81.146 | |||
| 1.2 Finanziamenti a banche | 130.401 | 31.325 | ||||||
| 1.3 Finanziamenti a clientela | 1.278.391 | 403.302 | 62.115 | 66.280 | 583.155 | 424.306 | 67 | |
| - c/c | 160.968 | |||||||
| - altri finanziamenti | 1.117.423 | 403.302 | 62.115 | 66.280 | 583.155 | 424.306 | 67 | |
| - con opzione di rimborso anticipato |
261.093 | 61.951 | 65.753 | 498.839 | 302.380 | 67 | ||
| - altri | 1.117.423 | 142.209 | 164 | 527 | 84.316 | 121.926 | ||
| 2. Passività per cassa | 924.328 | 1.350.858 | 149.216 | 412.756 | 1.053.624 | 32.111 | 1 | |
| 2.1 Debiti verso clientela | 922.551 | 1.285.858 | 149.216 | 412.756 | 515.741 | 32.111 | 1 | |
| - c/c | 807.339 | 408.132 | 147.850 | 407.190 | 430.275 | 24.862 | 1 | |
| - altri debiti | 115.212 | 877.726 | 1.366 | 5.566 | 85.466 | 7.249 | ||
| - con opzione di rimborso anticipato |
||||||||
| - altri | 115.212 | 877.726 | 1.366 | 5.566 | 85.466 | 7.249 | ||
| 2.2 Debiti verso banche | 1.777 | 65.000 | 537.883 | |||||
| - c/c | 1.567 | |||||||
| - altri debiti | 210 | 65.000 | 537.883 | |||||
| 2.3 Titoli di debito | ||||||||
| 2.4 Altre passività | ||||||||
| 3. Derivati finanziari | 15.691 | 52 | 603 | 13.789 | 1.223 | 24 | ||
| 3.1 Con titolo sottostante | ||||||||
| - Opzioni | ||||||||
| - Altri derivati | ||||||||
| 3.2 Senza titolo sottostante | 15.691 | 52 | 603 | 13.789 | 1.223 | 24 | ||
| - Opzioni | 15.691 | 52 | 603 | 13.789 | 1.223 | 24 | ||
| + posizioni lunghe | 52 | 603 | 13.789 | 1.223 | 24 | |||
| + posizioni corte | 15.691 | |||||||
| - Altri derivati | ||||||||
| 4. Altre operazioni fuori bilancio | 261.167 | 261.167 | ||||||
| + posizioni lunghe | 233.025 | 28.142 | ||||||
| + posizioni corte | 28.142 | 233.025 |
| Tipologia/Durata residua | a vista | fino a 3 mesi |
da oltre 3 mesi fino a 6 mesi |
da oltre 6 mesi fino a 1 anno |
da oltre 1 anno fino a 5 anni |
da oltre 5 anni fino a 10 anni |
oltre 10 anni |
durata indeterm inata |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 1. Attività per cassa | 617 | |||||||
| 1.1 Titoli di debito | ||||||||
| - con opzione di rimborso anticipato |
||||||||
| - altri | ||||||||
| 1.2 Finanziamenti a banche | 617 | |||||||
| 1.3 Finanziamenti a clientela | ||||||||
| - c/c | ||||||||
| - altri finanziamenti | ||||||||
| - con opzione di rimborso | ||||||||
| anticipato | ||||||||
| - altri | ||||||||
| 2. Passività per cassa | 582 | |||||||
| 2.1 Debiti verso clientela | 582 | |||||||
| - c/c | 582 | |||||||
| - altri debiti | ||||||||
| - con opzione di rimborso anticipato |
||||||||
| - altri | ||||||||
| 2.2 Debiti verso banche | ||||||||
| - c/c | ||||||||
| - altri debiti | ||||||||
| 2.3 Titoli di debito | ||||||||
| - con opzione di rimborso anticipato |
||||||||
| - altri | ||||||||
| 2.4 Altre passività | ||||||||
| - con opzione di rimborso anticipato |
||||||||
| - altre | ||||||||
| 3. Derivati finanziari | ||||||||
| 3.1 Con titolo sottostante | ||||||||
| - Opzioni | ||||||||
| + posizioni lunghe | ||||||||
| + posizioni corte | ||||||||
| - Altri derivati | ||||||||
| + posizioni lunghe | ||||||||
| + posizioni corte | ||||||||
| 3.2 Senza titolo sottostante | ||||||||
| - Opzioni | ||||||||
| + posizioni lunghe | ||||||||
| + posizioni corte | ||||||||
| - Altri derivati | ||||||||
| + posizioni lunghe | ||||||||
| + posizioni corte | ||||||||
| 4. Altre operazioni fuori bilancio | ||||||||
| + posizioni lunghe |
La totalità delle poste è in euro, ad eccezione del titolo azionario presente nel portafoglio HTCS. Il rischio di cambio in funzione della dimensione dell'investimento risulta contenuto.
| Voci | Valute | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Dollari USA | Sterline | Yen | Dollari canadesi |
Franchi svizzeri |
Altre valute | |||
| A. Attività finanziarie | 608 | 2 | 1 | 1 | 2 | 4 | ||
| A.1 Titoli di debito | ||||||||
| A.2 Titoli di capitale | ||||||||
| A.3 Finanziamenti a banche | 608 | 2 | 1 | 1 | 2 | 4 | ||
| A.4 Finanziamenti a clientela | ||||||||
| A.5 Altre attività finanziarie | ||||||||
| B. Altre attività | ||||||||
| C. Passività finanziarie | 582 | |||||||
| C.1 Debiti verso banche | ||||||||
| C.2 Debiti verso clientela | 582 | |||||||
| C.3 Titoli di debito | ||||||||
| C.4 Altre passività finanziarie | ||||||||
| D. Altre passività | ||||||||
| E. Derivati finanziari | ||||||||
| - Opzioni | ||||||||
| + posizioni lunghe | ||||||||
| + posizioni corte | ||||||||
| - Altri derivati | ||||||||
| + posizioni lunghe | ||||||||
| + posizioni corte | ||||||||
| Totale attività | 608 | 2 | 1 | 1 | 2 | 4 | ||
| Totale passività | 582 | |||||||
| Sbilancio (+/-) | 26 | 2 | 1 | 1 | 2 | 4 |
Alla data del presente bilancio la voce non rileva alcun importo.
Alla data del presente bilancio la voce non rileva alcun importo.
La banca non ha svolto nel corso del presente esercizio tale operatività.
Alla data del presente bilancio non risultano in essere tali fattispecie.
Il rischio di liquidità è rappresentato dalla possibilità che il Gruppo non riesca a mantenere i propri impegni di pagamento a causa dell'incapacità di reperire fondi o dell'incapacità di cedere attività sul mercato per far fronte allo sbilancio finanziario. Rappresenta altresì rischio di liquidità l'incapacità di reperire nuove risorse finanziarie adeguate, in termini di ammontare e di costo, rispetto alle necessità/opportunità operative, che costringa il Gruppo a rallentare o fermare lo sviluppo dell'attività, o sostenere costi di raccolta eccessivi per fronteggiare i propri impegni, con impatti negativi significativi sulla marginalità della propria attività.
Le fonti finanziarie sono rappresentate dal patrimonio, dalla raccolta presso la clientela, dalla raccolta effettuata sul mercato interbancario domestico ed internazionale, nonché presso l'Eurosistema.
Per monitorare gli effetti delle strategie di intervento e contenere il rischio di liquidità, il Gruppo ha identificato una specifica sezione dedicata al monitoraggio del rischio di liquidità nel Risk Appetite Framework (RAF).
Inoltre al fine di rilevare prontamente e fronteggiare eventuali difficoltà nel reperimento dei fondi necessari alla conduzione della propria attività, Banca Sistema, in coerenza con quanto previsto dalle disposizioni di Vigilanza Prudenziale, aggiorna di anno in anno la propria policy di liquidità e di Contingency Funding Plan, ovvero l'insieme di specifiche strategie di intervento in ipotesi di tensione di liquidità, prevedendo le procedure per il reperimento di fonti di finanziamento in caso di emergenza.
L'insieme di tali strategie costituiscono un contributo fondamentale per l'attenuazione del rischio di liquidità.
La suddetta policy definisce, in termini di rischio di liquidità, gli obiettivi, i processi e le strategie di intervento in caso di tensioni di liquidità, le strutture organizzative preposte alla messa in opera degli interventi, gli indicatori di rischio, le relative metodologie di calcolo e le soglie di attenzione e le procedure di reperimento di fonti di finanziamento sfruttabili in caso di emergenza.
Nel corso del 2022, la Banca ha continuato ad adottare una politica finanziaria particolarmente prudente finalizzata alla stabilità della provvista. Tale approccio, ha consentito un'equilibrata distribuzione tra raccolta presso clientela retail e presso controparti corporate e institutional.
Ad oggi le risorse finanziarie disponibili sono adeguate ai volumi di attività attuali e prospettici, tuttavia la Banca è costantemente impegnata ad assicurare un coerente sviluppo del business sempre in linea con la composizione delle proprie risorse finanziarie.
In particolare, Banca Sistema, in via prudenziale, ha mantenuto costantemente una quantità elevata di titoli e attività prontamente liquidabili a copertura del totale della raccolta effettuata mediante I prodotti dedicati al segmento retail. Inoltre, la Banca utilizza come fonte di finanziamento i titoli ABS delle operazioni di cartolarizzazione, le cui SPV sono state costituite con l'obiettivo esclusivo di funding. Nel caso di auto-cartolarizzazioni i crediti ceduti all'SPV restano interamente iscritti nel bilancio della Banca. Di seguito si forniscono i dettagli dei titoli ABS delle cartolarizzazioni in essere.
Quinto Sistema Sec. 2017 ISIN Ammontare in essere al 31/12/2022 Rating (DBRS/Moody's) Tasso di Interesse Scadenza Class A (senior) IT0005246811 382.148 AAlow/Aa3 0,40% 2034 Class B1 (mezzanine) IT0005246837 50.400 A/Baa1 0,50% 2034 Class B2 (sub-mezzanine) IT0005246845 43.890 n.a. 0,50% 2034 Class C (junior) IT0005246852 2.520 n.a. 0,50% 2034 478.958
Al 31 dicembre 2022 le caratteristiche dei titoli dell'operazione Quinto Sistema Sec. 2017 sono le seguenti
L'operazione è integralmente detenuta da Banca Sistema che utilizza i titoli senior in operazioni BCE e di repo sotto framework GMRA bilaterali e il titolo di classe B1 in operazioni di repo sotto framework GMRA.
Al 31 dicembre 2022 le caratteristiche dei titoli dell'operazione Quinto Sistema Sec. 2019 sono le seguenti.
| Quinto Sistema Sec. 2019 | ISIN | Ammontare in essere al 31/12/2022 |
Rating (DBRS/Moody's) |
Tasso di Interesse |
Scadenza |
|---|---|---|---|---|---|
| Class A (senior) | IT0005382996 | 119.537 | Not Rated Euribor1M+1,00% | 2038 | |
| Class B (mezzanine) | IT0005383002 | 19.400 | Not Rated | 0,50% | 2038 |
| Class C (junior) | IT0005383010 | 30.500 | Not Rated | 0,50% | 2038 |
| 169.437 |
Il titolo senior è detenuto da una controparte terza allo scopo di finanziamento.
Al 31 dicembre 2022 le caratteristiche dei titoli dell'operazione BS IVA SPV sono le seguenti:
| BS IVA SPV | ISIN | Ammontare in essere al 31/12/2022 |
Rating | Tasso di Interesse |
Scadenza |
|---|---|---|---|---|---|
| Class A Notes (Senior) | IT0005218802 | 130.754 | n.a. Euribor3M+0,90% | 2038 | |
| Class B Notes (junior) | IT0005218810 | 24.530 | n.a. | 0,50% | 2038 |
| 155.284 |
| Voci/Scaglioni temporali | a vista | da oltre 1 giorno a 7 giorni |
da oltre 7 giorni a 15 giorni |
da oltre 15 giorni a 1 mese |
da oltre 1 mese fino a 3 mesi |
da oltre 3 mesi fino a 6 mesi |
da oltre 6 mesi fino a 1 anno |
da oltre 1 anno fino a 5 anni |
Oltre 5 anni |
Durata indetermi nata |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Attività per cassa | 1.452.703 | 3.754 | 3.847 | 34.174 | 101.840 | 157.606 | 161.236 1.264.189 1.010.797 | 16.308 | ||
| A.1 Titoli di Stato | 409 | 853 | 8.663 | 23.925 | 647.352 | 625.000 | ||||
| A.2 Altri titoli di debito | ||||||||||
| A.3 Quote O.I.C.R. | ||||||||||
| A.4 Finanziamenti | 1.452.703 | 3.754 | 3.438 | 34.174 | 100.988 | 148.942 | 137.311 | 616.837 | 385.797 | 16.308 |
| - banche | 135.669 | 17 | 15.000 | 16.308 | ||||||
| - clientela | 1.317.035 | 3.754 | 3.438 | 34.156 | 85.988 | 148.942 | 137.311 | 616.837 | 385.797 | |
| Passività per cassa | 675.431 | 871.192 | 31.033 | 77.199 | 496.693 | 150.878 | 418.799 1.167.054 | 32.112 | ||
| B.1 Depositi e conti correnti | 675.405 | 34.131 | 31.033 | 77.199 | 343.566 | 150.878 | 418.799 1.053.494 | 32.112 | ||
| - banche | 20.919 | 10.000 | 15.000 | 40.000 | 537.883 | |||||
| - clientela | 654.486 | 24.131 | 31.033 | 62.199 | 303.566 | 150.878 | 418.799 | 515.612 | 32.112 | |
| B.2 Titoli di debito | 124.338 | 113.560 | ||||||||
| B.3 Altre passività | 27 | 837.062 | 28.790 | |||||||
| Operazioni "fuori bilancio" | 524.101 | 233.025 | 27 | 5.075 | ||||||
| C.1 Derivati finanziari con scambio di capitale |
||||||||||
| - posizioni lunghe | ||||||||||
| - posizioni corte C.2 Derivati finanziari senza scambio di capitale |
||||||||||
| - posizioni lunghe | ||||||||||
| - posizioni corte | ||||||||||
| C.3 Depositi e finanziamenti da ricevere | 233.025 | 233.025 | ||||||||
| - posizioni lunghe | 233.025 | |||||||||
| - posizioni corte | 233.025 | |||||||||
| C.4 Impegni a erogare fondi | 288.630 | |||||||||
| - posizioni lunghe | 144.315 | |||||||||
| - posizioni corte | 144.315 | |||||||||
| C.5 Garanzie finanziarie rilasciate | 2.446 | 27 | 5.075 | |||||||
| C.6 Garanzie finanziarie ricevute C.7 Derivati creditizi con scambio di capitale |
||||||||||
| - posizioni lunghe | ||||||||||
| - posizioni corte | ||||||||||
| C.8 Derivati creditizi senza scambio di capitale |
||||||||||
| - posizioni lunghe - posizioni corte |
| Voci/Scaglioni temporali | a vista | da oltre 1 giorno a 7 giorni |
da oltre 7 giorni a 15 giorni |
da oltre 15 giorni a 1 mese |
da oltre 1 mese fino a 3 mesi |
da oltre 3 mesi fino a 6 mesi |
da oltre 6 mesi fino a 1 anno |
da oltre 1 anno fino a 5 anni |
Oltre 5 anni |
Durata indeterm inata |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Attività per cassa | 617 | |||||||||
| A.1 Titoli di Stato | ||||||||||
| A.2 Altri titoli di debito | ||||||||||
| A.3 Quote O.I.C.R. | ||||||||||
| A.4 Finanziamenti | 617 | |||||||||
| - banche | 617 | |||||||||
| - clientela | ||||||||||
| Passività per cassa | 582 | |||||||||
| B.1 Depositi e conti correnti | 582 | |||||||||
| - banche | ||||||||||
| - clientela | 582 | |||||||||
| B.2 Titoli di debito | ||||||||||
| B.3 Altre passività | ||||||||||
| Operazioni "fuori bilancio" | ||||||||||
| C.1 Derivati finanziari con scambio di capitale |
||||||||||
| C.2 Derivati finanziari senza scambio di capitale |
||||||||||
| C.3 Depositi e finanziamenti da ricevere | ||||||||||
| C.4 Impegni a erogare fondi | ||||||||||
| C.5 Garanzie finanziarie rilasciate | ||||||||||
| C.6 Garanzie finanziarie ricevute | ||||||||||
| C.7 Derivati creditizi con scambio di capitale | ||||||||||
| C.8 Derivati creditizi senza scambio di capitale |
Le posizioni rappresentate sono relative unicamente alla valuta Dollaro USA
Con riferimento alle attività finanziarie oggetto di "auto cartolarizzazione", alla fine dell'esercizio 2022, Banca Sistema ha in essere tre operazioni di cartolarizzazione.
Il rischio operativo è il rischio di subire perdite derivanti dall'inadeguatezza o dalla disfunzione di procedure, risorse umane e sistemi interni, oppure da eventi esogeni. Rientrano in tale tipologia – tra l'altro – le perdite derivanti da frodi, errori umani, interruzioni dell'operatività, indisponibilità dei sistemi, inadempienze contrattuali, catastrofi naturali. Il rischio operativo, pertanto, riferisce a varie tipologie di eventi che, allo stato attuale, non sarebbero singolarmente rilevanti se non analizzati congiuntamente e quantificati per l'intera categoria di rischio.
Il Gruppo, al fine del calcolo del capitale interno generato dal rischio operativo, adotta la metodologia BIA (Basic Indicator Approach), che prevede l'applicazione di un coefficiente regolamentare (pari al 15%) alle media triennale dell'Indicatore rilevante definito nell'articolo 316 del Regolamento UE n. 575/2013 del 26 giugno 2013. Il suddetto indicatore è dato dalla somma (con segno) dei seguenti elementi:
Coerentemente con quanto previsto dalla normativa di riferimento, l'indicatore è calcolato al lordo di accantonamenti e spese operative; risultano inoltre esclusi dalla computazione:
A partire dal 2014, la Banca misura gli eventi di rischiosità operativi mediante un indicatore di performance qualitativo (IROR – Internal Risk Operational Ratio) definito nel processo di gestione e controllo dei rischi operativi (ORF - Operational Risk Framework). Tale metodologia di calcolo permette di assegnare uno score compreso tra 1 e 5 (dove 1 indica un livello di rischiosità basso e 5 indica un livello di rischiosità alto) a ciascun evento che genera un rischio operativo.
La Banca valuta e misura il livello dei rischi individuati, in considerazione anche dei controlli e delle azioni di mitigazione poste in essere. Questa metodologia richiede una prima valutazione dei possibili rischi connessi in termini di probabilità e impatto (c.d. "Rischio lordo") e una successiva analisi dei controlli esistenti (valutazione qualitativa sull'efficacia ed efficienza dei controlli) che potrebbero ridurre il rischio lordo emerso, sulla base delle quali vengono determinati specifici livelli di rischio (c.d. "Rischio residuo"). I rischi residui vengono infine mappati su una griglia di scoring predefinita, funzionalmente al successivo calcolo dell'IROR tramite opportuna aggregazione degli score definiti per singola procedura operativa.
Inoltre, la Banca valuta i rischi operativi connessi all'introduzione di nuovi prodotti, attività, processi e sistemi rilevanti, mitigando l'insorgere del rischio operativo attraverso l'analisi preliminare del profilo di rischio.
Forte enfasi è posta dalla Banca ai possibili rischi di natura informatica. Il rischio informatico (Information and Communication Technology - ICT) è il rischio di incorrere in perdite economiche, di reputazione e di quote di mercato in relazione all'utilizzo di tecnologia dell'informazione e della comunicazione. Nella rappresentazione integrata dei rischi aziendali, tale tipologia di rischio è considerata, secondo gli specifici aspetti, tra i rischi operativi, reputazionali e strategici.
La Banca monitora i rischi ICT sulla base di continui flussi informativi tra le funzioni interessate definiti nelle proprie policy di sicurezza informatica.
Al fine di condurre analisi coerenti e complete rispetto anche alle attività condotte dalle altre funzioni di controllo della Banca, le risultanze in merito alle verifiche condotte sui rischi di non conformità da parte della Direzione Compliance e Antiriciclaggio, sono condivise sia all'interno del Comitato di Controllo Interno e Gestione Rischi sia con l'Amministratore Delegato. La Direzione Internal Audit sorveglia inoltre il regolare andamento dell'operatività e dei processi della Banca e valuta il livello di efficacia ed efficienza del complessivo sistema dei controlli interni, posto a presidio delle attività esposte al rischio.
Infine, ad ulteriore presidio dei rischi operativi, la Banca ha:
Gli obiettivi perseguiti nella gestione del patrimonio del Gruppo si ispirano alle disposizioni di vigilanza prudenziale, e sono finalizzati al mantenimento di adeguati livelli di patrimonializzazione per l'assunzione dei rischi tipici di posizioni creditizie.
La politica di destinazione del risultato d'esercizio mira al rafforzamento patrimoniale della Gruppo con particolare enfasi al capitale di qualità primaria, alla prudente distribuzione dei risultati economici e a garantire un corretto equilibrio della posizione finanziaria.
| Voci/Valori | 31.12.2022 | 31.12.2021 |
|---|---|---|
| Capitale 1. |
9.651 | 9.651 |
| Sovrapprezzi di emissione 2. |
39.100 | 39.100 |
| 3. Riserve |
155.040 | 141.528 |
| - di utili | 153.334 | 138.857 |
| a) legale |
1.984 | 1.930 |
| b) statutaria |
||
| c) azioni proprie |
200 | |
| d) altre |
151.349 | 136.727 |
| - altre | 1.706 | 2.671 |
| 4. Strumenti di capitale |
45.500 | 45.500 |
| 3.5 Acconti sui dividendi (-) |
||
| (Azioni proprie) 5. |
(559) | |
| Riserve da valutazione 6. |
(24.892) | (3.067) |
| Titoli di capitale designati al fair value con impatto sulla redditività complessiva - |
(543) | (463) |
| Copertura di titoli di capitale designati al fair value con impatto sulla redditività - complessiva |
||
| Attività finanziarie (diverse dai titoli di capitale) valutate al fair value con impatto - sulla redditività complessiva |
(24.400) | (2.257) |
| Attività materiali - |
||
| Attività immateriali - |
||
| Copertura di investimenti esteri - |
||
| Copertura dei flussi finanziari - |
||
| Strumenti di copertura (elementi non designati) - |
||
| Differenze di cambio - |
||
| Attività non correnti e gruppi di attività in via di dismissione - |
||
| Passività finanziarie designate al fair value con impatto a conto economico - (variazioni del proprio merito creditizio) |
||
| Utili (perdite) attuariali relativi a piani previdenziali a benefici definiti - |
51 | (347) |
| Quote delle riserve da valutazione relative alle partecipate valutate al patrimonio - |
||
| netto | ||
| Leggi speciali di rivalutazione - |
||
| 7. Utile (perdita) d'esercizio |
22.034 | 23.251 |
| Totale | 245.874 | 255.962 |
B.2 Riserve da valutazione delle attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva: composizione
| Attività/Valori | 31.12.2022 | 31.12.2021 | ||
|---|---|---|---|---|
| Riserva positiva | Riserva negativa | Riserva positiva | Riserva negativa | |
| 1. Titoli di debito | 24.401 | 2.257 | ||
| 2. Titoli di capitale | 543 | 463 | ||
| 3. Finanziamenti | ||||
| Totale | 24.943 | 2.720 |
B.3 Riserve da valutazione delle attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva: variazioni annue
| Titoli di debito Titoli di capitale | Finanziamenti | |||
|---|---|---|---|---|
| 1. | Esistenze iniziali | (2.257) | (463) | |
| 2. | Variazioni positive | 12.793 | 268 | |
| 2.1 | Incrementi di fair value | |||
| 2.2 | Rettifiche di valore per rischio di credito | 144 | X | |
| 2.3 | Rigiro a conto economico di riserve negative da realizzo | 1.637 | X | |
| 2.4 | Trasferimenti ad altre componenti di patrimonio netto (titoli di capitale) |
|||
| 2.5 | Altre variazioni | 11.012 | 268 | |
| 3. | Variazioni negative | 34.936 | 348 | |
| 3.1 Riduzioni di fair value | 119 | |||
| 3.2 Riprese di valore per rischio di credito | ||||
| 3.3 Rigiro a conto economico da riserve positive: da realizzo | X | |||
| 3.4 Trasferimenti ad altre componenti di patrimonio netto (titoli di capitale) |
||||
| 3.5 Altre variazioni | 34.936 | 229 | ||
| 4. | Rimanenze finali | (24.401) | (543) |
B.4 Riserve da valutazione relative a piani a benefici definiti: variazioni annue
| Voci/valori | 31.12.2022 |
|---|---|
| A. Esistenze iniziali | (347) |
| B. Aumenti | 550 |
| B.1 Valutazione attuariale | |
| B.2 Altre variazioni | 550 |
| C. Diminuzioni | 151 |
| C.1 Valutazione attuariale | |
| C.2 Altre variazioni | 151 |
| D. Rimanenze finali | 52 |
| Totale | 52 |
I Fondi Propri, le attività ponderate per il rischio ed i coefficienti di solvibilità al 31 dicembre 2022 sono stati determinati in base alla disciplina per le banche contenuta nella Direttiva 2013/36/UE (CRD IV) e nel Regolamento (UE) 575/2013 (CRR) del 26 giugno 2013, che traspongono nell'Unione Europea gli standard definiti dal Comitato di Basilea per la vigilanza bancaria (cd. framework Basilea 3), e sulla base delle Circolari della Banca d'Italia n. 285 e n. 286 (emanate nel corso del 2013).
A partire dal secondo trimestre 2022 il Gruppo Banca Sistema ha deciso di utilizzare il parametro mitigante (pari al 40%) per determinare la quota computabile della riserva FVOCI relativa ad esposizioni nei confronti di amministrazioni centrali, in linea con quanto previsto dall'articolo 468 CRR; tale trattamento temporaneo è risultato valido fino alla fine del 2022. Si evidenzia che la neutralizzazione di tutto o parte della riserva (HTCS) sui titoli governativi sarà oggetto di discussione del Trilogo europeo, sul cui tema l'Ecofin ha già proposto una neutralizzazione al 100%. Tale modifica, se approvata, entrerebbe in vigore con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale prevedibilmente nell'autunno 2023.
| VOCI | 31.12.2022 | 31.12.2021 |
|---|---|---|
| Patrimonio Netto | 245.872 | 255.963 |
| Dividendi in distribuzione e altri oneri prevedibili | (5.227) | (5.790) |
| Patrimonio netto post ipotesi di distribuzione agli azionisti | 240.645 | 250.173 |
| Rettifiche regolamentari | (28.904) | (36.614) |
| - Detrazione attività immateriali | (32.393) | (32.415) |
| - Aggiustamento per la valutazione prudente (1) | (558) | (451) |
| - Filtro prudenziale per copertura insufficiente delle NPE | (1.186) | (1.908) |
| - Filtro prudenziale ex. art.468 | 9.760 | - |
| - Altre rettifiche | (4.528) | (1.840) |
| Strumenti di capitale non computabili nel CET1 | (45.500) | (45.500) |
| Patrimonio Netto di Terzi computabile | 8.734 | 8.017 |
| Capitale Primario di Classe 1 (CET1) | 174.975 | 176.076 |
| Strumenti di capitale computabili nel AT1 | 45.500 | 45.500 |
| Capitale Aggiuntivo di Classe 1 (AT1) | 220.475 | 221.576 |
| Capitale di Classe 2 | 193 | 114 |
| Totale Fondi Propri | 220.668 | 221.690 |
(1) Filtro regolamentare per l'aggiustamento addizionale alla valutazione prudente (AVA) previsto dal regolamento 2016/101
| 31.12.2022 | |
|---|---|
| A. Capitale primario di Classe 1 (Common Equity Tier 1 - CET1) Prima dell'applicazione dei filtri prudenziali |
195.144 |
| di cui strumenti di Cet 1 oggetto di disposizioni transitorie | |
| B. Filtri prudenziali del CET1 (+/-) | 8.734 |
| C.CET1 al lordo degli elementi da dedurre e degli effetti del regime transitorio (A+/- B) |
203.878 |
| D. Elementi da dedurre dal CET1 | 38.665 |
| E. Regime Transitorio - Impatto su CET (+/-) | 9.760 |
| F. Totale capitale primario di classe 1 (Common Equity Tier 1 - CET1) (C-D+/-E) | 174.974 |
| G.Capitale aggiuntivo di Classe 1 (Additional Tier1 - AT1) al lordo degli elementi da dedurre e degli effetti del regime transitorio |
45.500 |
| di cui strumenti di AT1 oggetto di disposizioni transitorie | |
| H. Elementi da dedurre dall'AT1 | |
| I. Regime transitorio - impatto su AT1 (+/-) | |
| L. Totale capitale aggiuntivo di Classe 1 (Additional Tier 1 - AT1) (G-H+/-I) | 45.500 |
| M. Capitale di Classe 2 (Tier2 - T2) al lordo degli elementi da dedurre e degli effetti del regime transitorio |
194 |
| di cui strumenti di T2 oggetto di disposizioni transitorie | |
| N. Elementi da dedurre dal T2 | |
| O. Regime transitorio - impatto su T2 (+/-) | |
| P. Totale Capitale di Classe 2 (Tier 2 - T2) (M-N+/-O) | 194 |
| Q. Totale Fondi Propri (F+L+P) | 220.668 |
Il totale dei fondi propri al 31 dicembre 2022 ammonta a 220,7 milioni di euro ed include l'utile d'esercizio al netto dell'ammontare della stima dei dividendi, pari a un pay out del 25% del risultato della capogruppo.
Il Gruppo al 31 dicembre 2022, presenta un CET1 capital ratio pari al 12,6%, un Tier1capital ratio pari al 15,9% e un Total capital ratio pari al 15,9%.
| Categorie/Valori | Importi ponderati / Importi non ponderati requisiti |
|||
|---|---|---|---|---|
| 31.12.2022 | 31.12.2021 | 31.12.2022 | 31.12.2021 | |
| A. ATTIVITA' DI RISCHIO | ||||
| A.1 Rischio di credito e di controparte | 6.461.157 | 4.576.069 | 1.194.472 | 1.334.176 |
| 1. Metodologia standardizzata | 6.461.157 | 4.576.069 | 1.194.472 | 1.334.176 |
| 2. Metodologia basata su rating interni | ||||
| 2.1 Base | ||||
| 2.2 Avanzata | ||||
| 3. Cartolarizzazioni | ||||
| B. REQUISITI PATRIMONIALI DI VIGILANZA | ||||
| B.1 Rischio di credito e di controparte | 95.558 | 106.734 | ||
| B.2 Rischio di aggiustamento della valutazione del credito | 157 | |||
| B.3 Rischio di regolamento | ||||
| B.4 Rischi di mercato | ||||
| 1. Metodologia standard | ||||
| 2. Modelli interni | ||||
| 3. Rischio di concentrazione | ||||
| B.5 Rischio operativo | 15.105 | 14.671 | ||
| 1. Metodologia standard | 15.105 | 14.671 | ||
| 2. Modelli interni | ||||
| 3. Rischio di concentrazione | ||||
| B.6 Altri elementi di calcolo | ||||
| B.7 Totale requisiti prudenziali | 110.820 | 121.405 | ||
| C. ATTIVITA' DI RISCHIO E COEFFICIENTI DI VIGILANZA | 1.385.244 | 1.517.568 | ||
| C.1 Attività di rischio ponderate | 1.385.244 | 1.517.568 | ||
| C.2 Capitale primario di Classe 1 / Attività di Rischio Ponderate (CET1 capital ratio) |
12,6% | 11,6% | ||
| C.3 Capitale di Classe 1 / Attività di Rischio Ponderate (Tier 1 Capital Ratio) |
15,9% | 14,6% | ||
| C.4 Totale Fondi Propri/Attività di rischio ponderate (Total Capital Ratio) |
15,9% | 14,6% |
In data 27 ottobre il Gruppo Banca Sistema, tramite la sua controllata Kruso Kapital S.p.A. ha finalizzato l'acquisizione della totalità del capitale della casa d'aste Art-Rite S.r.l.. L'operazione ha avuto efficacia legale a decorre dal 2 novembre 2022.
Di seguito si espone la sintesi delle principali informazioni riguardante tale operazione:
| Denominazione | Data dell'operazione (1) |
Costo operazione (2) |
Interessenza % | Margine di intermediazione (3) |
Utile netto del Gruppo (3) |
|---|---|---|---|---|---|
| Art-Rite S.r.l. | 02/11/2022 | 1.090 | 75% | 106.275 | 21.894 |
(1) Data di acquisizione del controllo e da cui sono stati inclusi i risultati economici di Art-Rite
(2) Si tratta del corrispettivo inclusivo della stima del prezzo differito
(3) I valori, come previsto dall'IFRS 3, sono determinati ipotizzando che l'operazione di aggregazione sia stata realizzata all'inizio dell'esercizio
Nessuna operazione da segnalare.
Nessuna operazione da segnalare.
Le operazioni poste in essere con parti correlate e soggetti connessi, incluso il relativo iter autorizzativo e informativo, sono disciplinate nella "Procedura in materia di operazioni con soggetti collegati" approvata dal Consiglio di Amministrazione e pubblicato sul sito internet della Capogruppo Banca Sistema S.p.A.
Le operazioni poste in essere dalle società del Gruppo con parti correlate e soggetti connessi sono state poste in essere nell'interesse della Società anche nell'ambito dell'ordinaria operatività; tali operazioni sono state attuate a condizioni di mercato e comunque sulla base di reciproca convenienza economica e nel rispetto delle procedure.
Per quanto riguarda le operazioni con i soggetti che esercitano funzioni di amministrazione, direzione e controllo ai sensi dell'art. 136 del Testo Unico Bancario si precisa che le stesse formano oggetto di delibera del Comitato Esecutivo, specificatamente delegato dal Consiglio di Amministrazione e con il parere favorevole dei Sindaci, fermi restando gli obblighi previsti dal Codice Civile in materia di conflitti di interessi degli amministratori.
Ai sensi dello IAS 24, le parti correlate per Banca sistema, comprendono:
Di seguito vengono forniti i dati in merito ai compensi corrisposti ai dirigenti con responsabilità strategiche ("key managers"), in linea con quanto richiesto dallo IAS 24 e con la Circolare di Banca d'Italia n. 262 del 22 dicembre 2005 e successivi aggiornamenti che prevede siano inclusi i membri del Collegio Sindacale.
| Valori in euro migliaia | Consiglio di Amministrazione |
Collegio sindacale |
Altri dirigenti |
31.12.2022 |
|---|---|---|---|---|
| Compensi a CDA e Collegio Sindacale | 2.149 | 222 | - | 2.371 |
| Benefici a breve termine per i dipendenti | - | - | 3.412 | 3.412 |
| Benefici successivi al rapporto di lavoro | 145 | - | 238 | 383 |
| Altri benefici a lungo termine | 388 | - | 446 | 834 |
| Indennità per cessazione del rapporto di lavoro | - | - | - | - |
| Pagamenti basati su azioni | 331 | - | 307 | 638 |
| Totale | 3.013 | 222 | 4.403 | 7.638 |
Nella seguente tabella sono indicate le attività, le passività, oltre che le garanzie e gli impegni in essere al 31 dicembre 2022, distinte per le diverse tipologie di parti correlate con evidenza dell'incidenza delle stesse sulla singola voce di bilancio.
| Valori in euro migliaia | Amministratori, collegio sindacale e Key Managers |
Altre parti correlate |
% su voce bilancio |
|---|---|---|---|
| Crediti verso clientela | 501 | 971 | 0,0% |
| Debiti verso clientela | 2.326 | 2.895 | 0,2% |
Nella seguente tabella sono indicati i costi e ricavi relativi al 2022, distinti per le diverse tipologie di parti correlate.
| Valori in euro migliaia | Amministratori, collegio sindacale e Key Managers |
Altre parti correlate |
% su voce bilancio |
|---|---|---|---|
| Interessi attivi | 2 | 0 | 0,0% |
| Interessi passivi | 30 | 28 | 0,4% |
Di seguito sono invece forniti i dettagli per le seguenti singole parti correlate che rappresentano azionisti sopra la soglia del 5% nelle singole società del Gruppo.
| Valori in euro migliaia | Importo | (€ migliaia) Incidenza (%) |
|---|---|---|
| PASSIVO | 419 | 0,0% |
| Debiti verso clientela | ||
| Soci - SGBS | 320 | 0,0% |
| Soci – Fondazione CR Alessandria | 42 | 0,0% |
| Soci – Fondazione Sicilia | 57 | 0,0% |
Come indicato nel Documento delle Politiche 2022, Banca Sistema, avendo una media quadriennale del totale attivo inferiore ai 5 miliardi di euro e non appartenendo ad un gruppo con più di 30 miliardi di euro di attivo, rientra nella categoria delle "banche di minori dimensioni e complessità operativa".
Ciò premesso, la Banca applica le disposizioni relative al personale più rilevante, con percentuali e periodi di differimento e retention declinate in maniera proporzionale alle proprie caratteristiche, garantendo, altresì un criterio di allineamento proporzionale anche in relazione alle previsioni del Codice di Corporate Governance per il differimento più lungo per membri del Consiglio di Amministrazione e dirigenti con responsabilità strategica (vengono quindi estese a tutto il Personale Più Rilevante).
La Banca indica nel 25% della remunerazione complessiva media degli "high earners" italiani, come risultante dal più recente rapporto pubblicato dall'EBA (agosto 2021) e relativo all'elaborazione dei dati alla fine del 2019, il livello di remunerazione variabile particolarmente elevato. La remunerazione variabile per il "personale più rilevante" relativa alle performance dell'anno 2022 sarà corrisposta a seguito dell'approvazione del bilancio d'esercizio, previa verifica del rispetto dei gates e dell'effettiva disponibilità del bonus pool, secondo le seguenti modalità:
In considerazione delle nuove previsioni della Circolare di Banca d'Italia, che consentono alle banche con attivi inferiori ai 5€/mld (come valore medio degli ultimi quattro anni) di neutralizzare le previsioni relative alla erogazione della remunerazione variabile in strumenti finanziari e di applicare unicamente un "congruo" periodo di differimento, Banca Sistema intende avvalersi di tale semplificazione e prevedere per gli schemi di pagamento della remunerazione variabile a partire dal 2022 i descritti schemi di pagamento in forma monetaria (fatti salvi eventuali aggiornamenti normativi e/o il raggiungimento delle soglie dimensionali indicate dalla Circolare 285).
Ai sensi di quanto disposto dall'art. 149 duodecies del Regolamento Emittenti Consob si riportano, nella tabella che segue, le informazioni riguardanti i corrispettivi erogati a favore della società di revisione BDO Italia S.p.A. ed alle società appartenenti alla stessa rete per i seguenti servizi:
Servizi di attestazione che comprendono incarichi con cui il revisore valuta uno specifico elemento, la cui determinazione è effettuata da un altro soggetto che ne è responsabile, attraverso opportuni criteri, al fine di esprimere una conclusione che fornisca al destinatario un grado di affidabilità in relazione a tale specifico elemento.
I corrispettivi esposti in tabella, di competenza dell'esercizio 2022, sono quelli contrattualizzati, non comprensivi di eventuali indicizzazioni (nonchè di spese vive, dell'eventuale contributo di vigilanza ed IVA).
Non sono inclusi, come da disposizione citata, i compensi riconosciuti ad eventuali revisori secondari o a soggetti delle rispettive reti.
| Tipologia dei servizi | Soggetto che ha erogato il servizio |
Destinatario | Compensi |
|---|---|---|---|
| Revisione | BDO Italia | Banca Sistema | 200 |
| Altre attestazioni | BDO Italia | Banca Sistema | 39 |
| Revisione | BDO Italia | LASS | 13 |
| Revisione | BDO Italia | QS 2017 | 22 |
| Revisione | BDO Italia | Kruso Kapital | 35 |
| Revisione | BDO Grecia | Kruso Kapital - Grecia | 7 |
| Totale | 316 |
Ai fini dell'informativa di settore richiesta dallo IFRS 8 si riporta il conto economico aggregato per le linee di attività.
| Conto Economico (€ .000) | Divisione Factoring |
Divisione CQ |
Divisione Pegno |
Corporate Center |
Totale Gruppo |
|---|---|---|---|---|---|
| Margine di interesse | 59.292 | 19.017 | 7.081 | 38 | 85.428 |
| Commissioni nette | 9.499 | (1.073) | 8.285 | 2 | 16.713 |
| Dividendi e proventi simili | 149 | 78 | - | - | 227 |
| Risultato netto dell'attività di negoziazione | (994) | (524) | - | - | (1.518) |
| Utile da cessione o riacquisto di attività/passività finanziarie |
3.088 | 1.990 | - | - | 5.078 |
| Margine di intermediazione | 71.034 | 19.488 | 15.366 | 40 | 105.928 |
| Rettifiche di valore nette per deterioramento di crediti | (7.602) | (781) | (46) | (73) | (8.502) |
| Risultato netto della gestione finanziaria | 63.432 | 18.707 | 15.320 | (33) | 97.426 |
| Stato Patrimoniale (€ .000) | Divisione Factoring |
Divisione CQ |
Divisione Pegno |
Corporate Center |
Totale Gruppo |
|---|---|---|---|---|---|
| Cassa e disponibilità liquide | 82.920 | 43.669 | - | - | 126.589 |
| Attività finanziarie (HTS e HTCS) | 365.759 | 192.625 | - | - | 558.384 |
| Crediti verso banche | 24.063 | 10.854 | - | - | 34.917 |
| Crediti verso clientela | 2.193.014 | 1.194.532 | 106.794 | 1.421 | 3.495.761 |
| crediti verso clientela - finanziamenti | 1.746.917 | 959.597 | 106.794 | 1.421 | 2.814.729 |
| crediti verso clientela - titoli di debito | 446.097 | 234.935 | - | - | 681.032 |
| Debiti verso banche | - | - | - | 622.865 | 622.865 |
| Debiti verso clientela | 48.542 | - | - | 3.007.668 | 3.056.210 |
Il presente segment reporting identifica le seguenti divisioni:
raccolta gestita nel pool centrale di tesoreria viene allocata tramite tasso interno di trasferimento ("TIT") alle divisioni, mentre i ricavi rivenienti dalla gestione del portafoglio titoli e il risultato della gestione della liquidità (frutto dell'attività di asset e liability management) sono allocati interamente alle divisioni di business attraverso driver predefiniti. La divisione include inoltre i risultati della gestione in run-off dei finanziamenti a PMI.
L'informativa secondaria per area geografica è stata omessa in quanto non rilevante essendo la clientela essenzialmente concentrata nel mercato domestico.
La Banca ha contratti che rientrano nel perimetro del principio contabile IFRS 16 riconducibili alle seguenti fattispecie:
Immobili ad uso strumentale e personale;
Automobili.
Al 31 dicembre 2022, i contratti di leasing sono 54, di cui 18 relativi a leasing immobiliare per un valore di diritti d'uso complessivo pari a € 4,9 milioni e di cui 38 inerenti ad automobili, per un valore di diritti d'uso complessivo pari ad € 0,6 milioni. I contratti di leasing immobiliare, che sono riconducili a canoni di affitto di immobili destinati ad uso strumentale come uffici e a uso personale, hanno durate superiori ai 12 mesi e presentano tipicamente opzioni di rinnovo ed estinzione esercitabili dal locatore e dal locatario secondo le norme di legge.
I contratti riferiti ad altri leasing sono relativi a contratti di noleggio a lungo termine di automobili di norma ad uso esclusivo dei dipendenti cui è assegnata. Tali contratti hanno durata massima di 5 anni, con pagamenti di canoni mensili, senza opzione di rinnovo e opzione di acquisto del bene.
Sono esclusi dall'applicazione del principio i contratti con durata inferiore ai 12 mesi o che abbiano un valore unitario a nuovo del bene oggetto di leasing di modesto valore, ovvero inferiore a €20 mila.
Nella seguente tabella si riporta in unità di euro una sintesi delle componenti di Stato Patrimoniale relative ai contratti di leasing; per ulteriori informazioni si rimanda a quanto esposto nella Parte B della Nota Integrativa:
| Tipologia contratto | Diritto d'uso (*) | Debiti per leasing |
|---|---|---|
| Canoni affitto immobili | 4.947.384 | 4.513.997 |
| Noleggio lungo termine automobili | 611.206 | 621.543 |
| Totale | 5.558.590 | 5.135.540 |
(*) trattasi del valore del diritto d'uso al netto del fondo ammortamento
Nella seguente tabella si riporta una sintesi delle componenti di Conto Economico relative ai contratti di leasing; per ulteriori informazioni si rimanda a quanto esposto nella Parte C della Nota Integrativa:
| Tipologia contratto | Interessi Passivi | Rettifiche di valore nette su attività materiali |
|---|---|---|
| Canoni affitto immobili | 51.885 | 1.217.375 |
| Noleggio lungo termine automobili | 7.752 | 374.731 |
| Totale | 59.637 | 1.592.105 |
Alla data di riferimento la Banca non effettua operazioni di leasing nel ruolo di locatore.
I sottoscritti Gianluca Garbi, Amministratore Delegato e Alexander Muz, Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari di Banca Sistema S.p.A., attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall'art. 154 bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:
l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e
La valutazione dell'adeguatezza delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2022 si è basata su un modello interno definito da Banca Sistema S.p.A. e sviluppato in coerenza con il framework elaborato dal Committee of Sponsoring Organizations of the Treadway Commission (CoSO) e con il framework Control Objectives for IT and related technology (COBIT), che rappresentano gli standard di riferimento per il sistema di controllo interno generalmente accettati a livello internazionale.
3.1 il bilancio consolidato:
a) è redatto in conformità ai principi contabili internazionali applicabili riconosciuti nella Comunità europea ai sensi del regolamento (CE) n.1606/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 19 luglio 2002;
b) corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;
c) è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell'emittente e dell'insieme delle imprese incluse nel consolidamento.
3.2 La relazione sulla gestione comprende un'analisi attendibile dell'andamento e del risultato della gestione, nonché della situazione dell'emittente e dell'insieme delle imprese incluse nel consolidamento, unitamente alla descrizione dei principali rischi e incertezze cui sono esposti.
Milano, 10 marzo 2023
Amministratore Delegato __________________________________
Gianluca Garbi Alexander Muz Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari
____________________________________
Relazione della società di revisione D.Lgs. 27 gennaio 2010, n. 39 e 537/2014
Bilancio consolidato al 31 dicembre 2022

AMZ/PPL/fbs - RC043882022BD1053

ai sensi de t. 14 del D.Lgs. 27 gennaio 2010, n. 39 e 10 del Regolamento (UE) n. 537/2014
Agli azionisti di Banca Sistema S.p.A.
Abbiamo svolto la revisione contabile del bilancio consolidato del Gruppo Banca Sistema (il Gruppo ), costituito dallo stato patrimoniale al 31 dicembre 2022, dal conto economico, dal prospetto della redditività complessiva, dal prospetto delle variazioni del patrimonio netto, dal rendiconto finanziario
A nostro giudizio, il bilancio consolidato fornisce una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria del Gruppo Banca Sistema al 31 dicembre 2022, del risultato n attuazione
Abbiamo svolto la revisione contabile in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia). Le nostre responsabilità ai sensi di tali principi sono ulteriormente descritte nella sezione Responsabilità della società di revisione per la revisione contabile del bilancio consolidato della presente relazione.
Siamo indipendenti rispetto a Banca Sistema S.p.A. (la Banca o la Capogruppo ) in conformità alle revisione contabile del bilancio. Riteniamo di aver acquisito elementi probativi sufficienti ed appropriati su cui basare il nostro giudizio.
Gli aspetti chiave della revisione contabile sono quegli aspetti che, secondo il nostro giudizio consolidato contabile e nella formazione del nostro giudizio sul bilancio consolidato nel suo complesso; pertanto, su tali aspetti non esprimiamo un giudizio separato.
Bari, Bologna, Brescia, Cagliari, Firenze, Genova, Milano, Napoli, Padova, Palermo, Roma, Torino, Verona
BDO Italia S.p.A. Sede Legale: Viale Abruzzi, 94 20131 Milano Capitale Sociale Euro 1.000.000 i.v.
Codice Fiscale, Partita IVA e Registro Imprese di Milano n. 07722780967 - R.E.A. Milano 1977842
Iscritta al Registro dei Revisori Legali al n. 167911 con D.M. del 15/03/2013 G.U. n. 26 del 02/04/2013
BDO Italia S.p.A., società per azioni italiana, è membro di BDO International Limited, società di diritto inglese (company limited by guarantee), e fa parte della rete internazionale BDO, network di società indipendenti.

Nota Integrativa: Parte A - Politiche contabili (A.2 - Parte relativa alle principali voci di bilancio Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato); Parte B - Informazioni sullo stato patrimoniale consolidato (Sezione 4 - Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato voce 40); Parte C Informazioni sul conto economico consolidato (Sezione 8 Rettifiche/riprese di valore nette per rischio di credito - Voce 130); Parte E Informazioni sui rischi e sulle relative politiche di copertura (Sezione 1 Rischio del consolidato contabile).
I crediti verso la clientela, iscritti tra le attività finanziarie valutate al costo ammortizzato al 31 dicembre 2022, ammontano a circa Euro 3.496 milioni, pari a circa del Totale Attivo del Gruppo.
non deteriorati vantati da aziende fornitrici di beni e servizi, prevalentemente nei confronti della e di crediti relativi al comparto delle cessioni del quinto dello stipendio o della pensione le principali attività della Capogruppo.
I crediti per factoring e i crediti per cessione del quinto al 31 dicembre 2022 sono pari,
rispettivamente, a circa Euro 1.274 milioni e a circa Euro 914 milioni.
Ai fini della classificazione, gli amministratori della Capogruppo effettuano analisi, talvolta complesse, volte ad individuare le posizioni che,
perdita di valore, considerando sia informazioni interne creditorie, sia informazioni esterne legate al dei debitori verso il sistema bancario.
La valutazione dei crediti verso la clientela è caratterizzata da un alto grado di incertezza e di soggettività, nella quale gli amministratori della Capogruppo utilizzano modelli di valutazione che tengono in considerazione numerosi elementi quantitativi e qualitativi quali, tra gli altri, i dati storici relativi agli incassi, i flussi di cassa attesi ed i relativi tempi perdite di valore, la valutazione delle eventuali di scenari futuri e di rischi dei settori nei quali
Aspetti chiave Procedure di revisione in risposta agli aspetti chiave
Le principali procedure di revisione effettuate in classificazione e valutazione dei crediti verso clientela, svolte anche mediante il supporto di specialisti, hanno riguardato:

operano i clienti della Capogruppo e delle società del Gruppo.
Per tali ragioni abbiamo considerato la classificazione e la valutazione dei crediti verso la clientela iscritti fra le attività finanziarie valutate al costo ammortizzato un aspetto chiave
. RILEVAZIONE DEGLI INTERESSI DI MORA AI SENSI DEL D.LGS. 9 OTTOBRE 2002, N. 231 SU CREDITI VERSO LA CLIENTELA NON DETERIORATI ACQUISTATI A TITOLO DEFINITIVO
Nota Integrativa: Parte A - Politiche contabili (A.2 - Parte relativa alle principali voci di bilancio Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato); Parte B - Informazioni sullo stato patrimoniale consolidato (Sezione 4 - Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato voce 40); Parte C Informazioni sul conto economico consolidato (Sezione 1 Interessi Voci 10 e 20); Parte E Informazioni sui rischi e sulle relative politiche di copertura (Sezione 1 Rischio del consolidato contabile).
La Capogruppo contabilizza per competenza gli interessi di mora maturati ai sensi del D.Lgs. 9 ottobre 2002, n. 231 sui crediti verso la clientela non deteriorati acquistati a titolo definitivo e non
I crediti per interessi di mora iscritti nel bilancio consolidato al 31 dicembre 2022 risultano pari a circa Euro 56 milioni. Gli interessi di mora rilevati a dicembre 2022 ammontano ad Euro 15,2 milioni, di cui Euro 7,5 milioni stanziati per competenza in base alle attuali stime di recupero, Euro 1,6 milioni recupero e dei tempi attesi di incasso, Euro 6,1 milioni quali incassi in eccedenza rispetto a quanto già registrato per competenza negli esercizi precedenti.
La stima degli interessi di mora ritenuti recuperabili dagli amministratori della Capogruppo viene delle serie storiche riguardanti le percentuali di recupero e i tempi di incasso effettivi osservati internamente.
Tali analisi sono oggetto di periodico aggiornamento a seguito del progressivo consolidamento delle serie storiche.
La suddetta stima, caratterizzata da un alto grado di incertezza e di soggettività, viene svolta numerosi elementi quantitativi e qualitativi quali, tra gli altri, i dati storici relativi agli incassi, i flussi di cassa attesi, i relativi tempi effettivi di incasso e
Le principali procedure di revisione effettuate in rilevazione degli interessi di mora ai sensi del d.lgs. 9 ottobre 2002, n. 231 su crediti verso la clientela non deteriorati acquistati a titolo definitivo, svolte anche mediante il supporto di specialisti, hanno riguardato le seguenti attività:

nelle quali operano i clienti della Capogruppo e delle società del Gruppo.
Per tali ragioni abbiamo considerato la rilevazione degli interessi di mora ai sensi del d.lgs. 9 ottobre 2002, n. 231 su crediti verso la clientela non deteriorati acquistati a titolo definitivo un aspetto revisione.
Parte A - Politiche contabili (A.2 - Parte relativa alle principali voci di bilancio Attività immateriali); Parte B - Informazioni sullo stato patrimoniale consolidato (Sezione 10 - Attività immateriali voce 100).
Il Gruppo ha iscritto tra le attività immateriali del bilancio consolidato al 31 dicembre 2022 avviamenti per circa Euro 33,5 milioni. Tali di valore delle attività sottoposti a verifica della tenuta del valore Impairment test annualmente, mediante confronto degli stessi con i valori recuperabili delle CGU rappresentati dal
Capogruppo secondo quanto previsto dallo IAS 36, svolto utilizzando la metodologia del DDM nella variante delle CGU superiore al valore netto contabile delle stesse, consentendo pertanto di confermare il valore degli avviamenti iscritto in bilancio.
Tale voce è stata ritenuta significativa nell'ambito ammontare e della soggettività e complessità insita nei processi valutativi; la recuperabilità di tali avviamenti è correlata al verificarsi delle assunzioni alla base del piano strategico, ai tassi di attualizzazione e di crescita futura utilizzati e ad ulteriori parametri caratterizzati da soggettività.
Le principali procedure di revisione effettuate in degli avviamenti, svolte anche mediante il supporto di specialisti, hanno riguardato le seguenti attività:

Gli amministratori sono responsabili per la redazione del bilancio consolidato che fornisca una rappresentazione veritiera e corretta in conformità agli International Financial Reporting Standards el D.Lgs.136/15 e, nei termini previsti dalla legge, per quella parte del controllo interno dagli stessi ritenuta necessaria per consentire la redazione di un bilancio che non contenga errori significativi dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali.
Gli amministratori sono responsabili per la valutazione della capacità del Gruppo di continuare ad operare nuità aziendale, nonché per una adeguata informativa in materia. Gli amministratori utilizzano il presupposto della continuità aziendale nella redazione del bilancio consolidato a meno che abbiano valutato che sussistono le condizioni per la liquidazione della Capogruppo
Il collegio sindacale ha la responsabilità della vigilanza, nei termini previsti dalla legge, sul processo di informativa finanziaria del Gruppo.
complesso non contenga errori significativi, dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali, e un livello elevato di sicurezza che, tuttavia, non fornisce la garanzia che una revisione contabile svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia) individui sempre un errore significativo, qualora esistente. Gli errori possono derivare da frodi o da comportamenti o eventi non intenzionali e sono considerati significativi qualora ci si possa ragionevolmente attendere che essi, singolarmente o nel loro insieme, siano in grado di influenzare le decisioni economiche degli utilizzatori prese sulla base del bilancio consolidato.
ito della revisione contabile svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia), abbiamo esercitato il giudizio professionale e abbiamo mantenuto lo scetticismo professionale per tutta la durata della revisione contabile. Inoltre:

abbiamo acquisito elementi probativi sufficienti e appropriati sulle informazioni finanziarie delle imprese o delle differenti attività economiche svolte all'interno del Gruppo per esprimere un giudizio sul bilancio consolidato. Siamo responsabili della direzione, della supervisione e dello svolgimento bilancio consolidato.
Abbiamo comunicato ai responsabili delle attività di governance, identificati ad un livello appropriato come richiesto dagli ISA Italia, tra gli altri aspetti, la portata e la tempistica pianificate per la revisione contabile e i risultati significativi emersi, incluse le eventuali carenze significative nel controllo interno identificate nel corso della revisione contabile.
Abbiamo fornito ai responsabili delle attività di governance anche una dichiarazione sul fatto che abbiamo rispettato le norme e i principi in materia di etica e di indipendenza applicabil italiano e abbiamo comunicato loro ogni situazione che possa ragionevolmente avere un effetto sulla nostra indipendenza e, ove applicabile, le azioni intraprese per eliminare i relativi rischi o le misure di salvaguardia applicate.
Tra gli aspetti comunicati ai responsabili delle attività di governance, abbiamo identificato quelli che sono costituito quindi gli aspetti chiave della revisione. Abbiamo descritto tali aspetti nella relazione di revisione.
di Banca Sistema S.p.A. ci ha conferito in data 18 aprile Banca per gli esercizi dal 31 dicembre 2019 al 31 dicembre 2027.
par. 1, del Regolamento (UE) 537/2014 e che siamo rimasti indipendenti rispetto alla Banca
Confermiamo che il giudizio sul bilancio consolidato espresso nella presente relazione è in linea con quanto indicato nella relazione aggiuntiva destinata al collegio sindacale, nella sua funzione di comitato per il controllo interno e la revisione contabile, predispos
Giudizio sulla conformità alle disposizioni del Regolamento Delegato (UE) 2019/815
Gli amministratori di Banca Sistema S.p.A. sono Regolamento Delegato (UE) 2019/815 della Commissione Europea in materia di norme tecniche di regolamentazione relative alla specificazione del formato elettronico unico di comunicazione (ESEF Europea al 31 dicembre 2022.
Abbiamo svolto le procedure indicate nel principio di revisione (SA Italia) n. 700B al fine di esprimere un giudizio sulla conformità del bilancio consolidato alle disposizioni del Regolamento Delegato.
A nostro giudizio, il bilancio consolidato al 31 dicembre 2022 è stato predisposto nel formato XHTML ed è stato marcato, in tutti gli aspetti significativi, in conformità alle disposizioni del Regolamento Delegato.
Alcune informazioni contenute nella nota integrativa del bilancio consolidato, quando estratte dal formato identica rispetto alle corrispondenti informazioni visualizzabili nel bilancio consolidato in formato XHTML

-bis del D.Lgs. 58/98
Gli amministratori di Banca Sistema S.p.A. sono responsabili per la predisposizione della relazione sulla gestione e della relazione sul governo societario e gli assetti proprietari del Gruppo Banca Sistema al 31 dicembre 2022, inclusa la loro coerenza con il relativo bilancio consolidato e la loro conformità alle norme di legge.
Abbiamo svolto le procedure indicate nel principio di revisione (SA Italia) n. 720B al fine di esprimere un giudizio sulla coerenza della relazione sulla gestione e di alcune specifiche informazioni contenute nella -bis, co. 4, del D.Lgs.58/98, con il bilancio consolidato del Gruppo Banca Sistema al 31 dicembre 2022 e sulla conformità delle stesse alle norme di legge, nonché di rilasciare una dichiarazione su eventuali errori significativi. A nostro giudizio, la relazione sulla gestione e alcune specifiche informazioni contenute nella relazione sul Milano, 28 marzo 2023
governo societario e gli assetti proprietari sopra richiamate sono coerenti con il bilancio consolidato del Gruppo Banca Sistema al 31 dicembre 2022 e sono redatte in conformità alle norme dilegge.
lettera e), del D.Lgs. 39/10, rilasciata sulla base delle conoscenze e della comprensione del Gruppo e del relativo contesto acquisite nel corso
BDO Italia S.p.A.
Andrea Mezzadra Socio
RELAZIONE DELLA SOCIETA' DI REVISIONE BILANCIO D'ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2022
RELAZIONE DELLA SOCIETA' DI REVISIONE
BANCA SISTEMA
GRUPPO BANCA SISTEMA BILANCI E RELAZIONI 2022 201
La presente Relazione sulla gestione illustra il commento all'andamento della gestione della Capogruppo ed i relativi dati e risultati.
Per le altre informazioni richieste da disposizioni di legge e normative, si rinvia alla Relazione sulla gestione consolidata del Gruppo Banca Sistema per quanto riguarda le seguenti informazioni:
Per quanto riguarda la Nota Integrativa si riportano qui di seguito le Sezioni cui viene fatto rinvio al bilancio consolidato:
| Sezione del bilancio d'esercizio di rimando | Sezione corrispondete di rimando del bilancio consoli | ||
|---|---|---|---|
| dato | |||
| Parte B Sezione 9 – Attività immateriali – Voce 90 | Parte B Sezione 10 – Attività immateriali – Voce 100 | ||
| Sezione descrittiva | Sezione descrittiva | ||
| Parte E Sezione 1 – Rischio di credito | Parte E, Sezione 2 – Rischi del consolidato prudenziale, | ||
| 1.1 Rischio di credito | |||
| Informativa di natura qualitativa | Informativa di natura qualitativa | ||
| Parte E Sezione 2 - Rischi di mercato | Parte E 1.2 Rischi di mercato | ||
| 2.1- Rischio di tasso di interesse e rischio di prezzo – | 1.2.1- Rischio di tasso di interesse e rischio di prezzo – | ||
| portafoglio di negoziazione di vigilanza | portafoglio di negoziazione di vigilanza | ||
| Informazioni di natura qualitativa | Informazioni di natura qualitativa | ||
| Parte E Sezione 2 - Rischi di mercato | Parte E 1.2 Rischi di mercato | ||
| 2.2 Rischio di tasso di interesse e di prezzo – Portafoglio | 1.2.2 Rischio di tasso di interesse e di prezzo – Portafo | ||
| Bancario | glio Bancario | ||
| Informazioni di natura qualitativa | Informazioni di natura qualitativa | ||
| Parte E Sezione 2 - Rischi di mercato | Parte E 1.2 Rischi di mercato | ||
| 2.3 Rischio di cambio | 1.2.3 Rischio di cambio | ||
| Informazioni di natura qualitativa | Informazioni di natura qualitativa | ||
| Parte E Sezione 4 – Rischio di liquidità | Parte E 1.4 Rischio di liquidità | ||
| Informazioni di natura qualitativa | Informazioni di natura qualitativa | ||
| Parte E Sezione 5 – Rischi operativi | Parte E 1.4 Rischi operativi | ||
| Informazioni di natura qualitativa | Informazioni di natura qualitativa |

31-dic-22 31-dic-21 31-dic-21
| Indicatori economici (€ .000) | ||||
|---|---|---|---|---|
| 76.184 | ||||
| Margine di Interesse | 74.387 | 2,4% | ||
| Commissioni Nette | 8.305 | |||
| 9.216 | -9,9% | |||
| 90.471 | -5,6% | |||
| Margine di Intermediazione | 95.796 | |||
| Spese per il personale | (20.817) | -9,9% | ||
| (23.100) | ||||
| Altre Spese amministrative | (25.546) | 1,4% | ||
| (25.195) | ||||
| Utile d'esercizio del Gruppo | 20.887 | -9,7% | ||
| 23.143 |
La Banca al 31 dicembre 2022 è composta da 202 risorse, la cui ripartizione per categoria è di seguito riportata:
| FTE | 31.12.2022 | 31.12.2021 |
|---|---|---|
| Dirigenti | 22 | 24 |
| Quadri (QD3 e QD4) | 51 | 50 |
| Altro personale | 129 | 132 |
| Totale | 202 | 206 |
Come descritto nella precedente Relazione semestrale, nella prima parte dell'anno la Banca ha avviato una revisione organizzativa sui livelli più operativi e di dettaglio della struttura organizzativa, revisione che si è completata nei mesi seguenti.
La Banca – in considerazione della progressiva uscita dalla situazione di emergenza sanitaria e in coerenza con il contesto normativo che prevedeva la fine dell'accesso facilitato al lavoro da remoto al 31 agosto scorso, ha ritenuto di reimpostare il proprio modello operativo in piena presenza e dal 1 di settembre tutti i dipendenti hanno ripreso l'attività negli uffici e nelle sedi. Dal 1° ottobre – sempre in coerenza con le nuove disposizioni di legge nel frattempo intervenute - si è ripreso un assetto operativo flessibile con ricorso a forme di lavoro da remoto con le modalità facilitate previste fino alla fine del 2022. Per il 2023 tale accessibilità al lavoro da remoto è confermata per gli appartenenti alle aree dei Quadri Direttivi e alle Aree Professionali con le modalità previste dalla legge e attraverso la sottoscrizione di accordi individuali con i richiedenti. Ai dipendenti della Banca che svolgono interamente il loro lavoro in presenza nelle diverse sedi è riconosciuta una speciale assegnazione di credito welfare per compensare i maggiori costi di trasposto e pasto sostenuti nel tempo.
Sul piano dello sviluppo delle competenze, completata la raccolta dei fabbisogni di formazione professionale e tecnica sui temi normativi e regolamentari della Banca, sono stati organizzati ed avviati momenti formativi in particolare su temi normativi e regolamentari specifici del settore economico del credito in cui opera la Banca, momenti realizzati sia con docenti interni che esterni, ed erogati in coerenza con la situazione di emergenza sanitaria. Nel corso del 2022 oltre il 60% delle giornate è stato dedicato alla formazione tecnica e professionale in materia di antiriciclaggio, privacy, trasparenza, Mifid II e operazioni con parte correlate. Sono stati anche realizzati percorsi ed interventi di sviluppo delle competenze linguistiche e di negoziazione.
Nel corso del secondo semestre del 2022 – secondo le indicazioni già previste e formalizzate nel Documento sulle Politiche di Remunerazione 2022 - sono state riviste le logiche di retention offrendo ai dipendenti legati da Patto di Non Concorrenza la possibilità di aderire a specifici accordi di retention. Si è avviata e conclusa la redazione di una specifica procedura operativa volta alla definizione puntuale dei processi, delle responsabilità e delle modalità di calcolo volti alla definizione del bonus pool effettivamente erogabile e dei bonus conseguiti dagli appartenenti alla categoria del personale più rilevante.
L'età media del personale della Banca è pari a 44,7 anni per gli uomini e 41,5 anni per le donne. La ripartizione per genere è sostanzialmente equilibrata (la componente maschile rappresenta il 51,9% del totale).
| Conto Economico (€ .000) | 31.12.2022 | 31.12.2021 | Delta | % |
|---|---|---|---|---|
| Margine di interesse | 76.184 | 74.387 | 1.797 | 2,4% |
| Commissioni nette | 8.305 | 9.216 | (911) | -9,9% |
| Dividendi e proventi simili | 227 | 227 | - | 0,0% |
| Risultato netto dell'attività di negoziazione | (1.518) | 21 | (1.539) | <100% |
| Utile da cessione o riacquisto di attività/passività finanziarie | 5.077 | 10.089 | (5.012) | -49,7% |
| Risultato netto delle altre attività e passività finanziarie valutate al FV con impatto a conto economico |
2.196 | 1.856 | 340 | 18,3% |
| Margine di intermediazione | 90.471 | 95.796 | (5.325) | -5,6% |
| Rettifiche di valore nette per deterioramento di crediti | (8.476) | (10.715) | 2.239 | -20,9% |
| Utili/perdite da modifiche contrattuali senza cancellazioni | - | (4) | 4 | -100,0% |
| Risultato netto della gestione finanziaria | 81.995 | 85.077 | (3.082) | -3,6% |
| Spese per il personale | (20.817) | (23.100) | 2.283 | -9,9% |
| Altre spese amministrative | (25.546) | (25.195) | (351) | 1,4% |
| Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri | (4.461) | (1.705) | (2.756) | >100% |
| Rettifiche di valore su attività materiali/immat. | (1.524) | (1.583) | 59 | -3,7% |
| Altri oneri/proventi di gestione | 897 | 407 | 490 | >100% |
| Costi operativi | (51.451) | (51.176) | (275) | 0,5% |
| Utili dell'operatività corrente al lordo delle imposte | 30.544 | 33.901 | (3.357) | -9,9% |
| Imposte sul reddito d'esercizio | (9.657) | (10.758) | 1.101 | -10,2% |
| Utile d'esercizio | 20.887 | 23.143 | (2.256) | -9,7% |
L'esercizio 2022 si è chiuso con un utile pari a €20,9 milioni in calo rispetto all'anno precedente, per effetto dell'aumento dei tassi di raccolta nelle diverse forme tecniche che ha comportato a partire dal quarto trimestre 2022 una contrazione del margine di interesse nella CQ e di minori utili da cessioni di portafogli CQ rispetto al precedente esercizio.
Con riferimento ai costi operativi la crescita invece è stata contenuta ed essenzialmente guidata dai maggiori accantonamenti a fondo rischi che includono un accantonamento prudenziale non ricorrente pari a €1,3 milioni, registrato nel quarto trimestre del 2022, su contratti CQ originati dalla Banca prima del 25 luglio 2021. Il rischio per cui si è deciso di accantonamento è dipeso dalla sentenza della Corte Costituzionale n. 263 del 22.12.2022 che, dichiarando la parziale incostituzionalità dell'art. 11 octies D.L. 73/2021 (decreto "Sostegni bis"), convertito nella L. 106/2021, che ha modificato l'art. 125-sexies del TUB, ha esteso anche per i contratti sottoscritti prima del 25 luglio 2021 l'obbligo del finanziatore di rimborsare al cliente, al momento dell'estinzione anticipata del finanziamento, anche la quota parte non goduta delle commissioni up-front in forza dei principi della nota "Sentenza Lexitor", escluso invece con il citato provvedimento legislativo; ad oggi comunque il quadro legale e giurisprudenziale è ancora in divenire.
| Margine di interesse (€ .000) | 31.12.2022 | 31.12.2021 | Delta € | Delta % |
|---|---|---|---|---|
| Interessi attivi e proventi assimilati | ||||
| Portafogli crediti | 82.191 | 83.734 | (1.543) | -1,8% |
| Factoring | 54.488 | 57.900 | (3.412) | -5,9% |
| CQ | 20.606 | 21.438 | (832) | -3,9% |
| Finanziamenti PMI Garantiti dallo Stato | 7.097 | 4.396 | 2.701 | 61,4% |
| Portafoglio titoli | 5.438 | 1.775 | 3.663 | >100% |
| Altri Interessi attivi | 1.310 | 1.392 | (82) | -5,9% |
| Passività finanziarie | 2.212 | 3.521 | (1.309) | -37,2% |
| Totale interessi attivi | 91.151 | 90.422 | 729 | 0,8% |
| Interessi passivi ed oneri assimilati | ||||
| Debiti verso banche | (527) | (460) | (67) | 14,6% |
| Debiti verso clientela | (13.572) | (12.660) | (912) | 7,2% |
| Titoli in circolazione | (863) | (1.872) | 1.009 | -53,9% |
| Attività finanziarie | (5) | (1.043) | 1.038 | -99,5% |
| Totale interessi passivi | (14.967) | (16.035) | 1.068 | -6,7% |
| Margine di interesse | 76.184 | 74.387 | 1.797 | 2,4% |
Il margine di interesse è in crescita rispetto al precedente esercizio, per l'effetto del maggior contributo "Finanziamenti PMI Garantiti dallo Stato" (inclusi nella divisione Factoring) e una diminuzione del costo della raccolta a seguito del rimborso dei precedenti prestiti Tier 2. Gli interessi passivi che hanno potuto beneficiare di un basso costo della raccolta fino alla fine del primo semestre 2022, legato a tassi di mercato negativi oltre che a un tasso aggiuntivo favorevole non ricorrente applicato ai prestiti TLTRO per il periodo giugno 2021 - giugno 2022 interamente registrato nel secondo trimestre 2022, a partire dal quarto trimestre 2022 hanno segnato un rialzo che ha comportato un aumento rispetto al precedente esercizio, seppur con un costo della raccolta che si attesta in media al di sotto del tasso BCE.
Il contributo totale della divisione Factoring alla voce interessi attivi è stato pari a €65,2 milioni, pari al 75% sul totale portafoglio crediti in linea con il 31 dicembre 2021, cui vanno aggiunti la componente commissionale legata al business factoring e i ricavi generati da cessioni di crediti del portafoglio factoring. La voce include anche la componente di interessi legata al costo ammortizzato dei crediti eco-bonus pari a €1,8 milioni.
La componente legata agli interessi di mora azionati legalmente al 31 dicembre 2022 è stata pari a €15,2 milioni (€21,5 milioni al 31 dicembre 2021):
negli esercizi precedenti. La voce nel 2021 includeva incassi lordi da cessioni effettuate a terzi per €0,7 milioni, mentre nel 2022 gli incassi lordi da cessioni sono stati pari a €1,1 milioni.
L'ammontare dello stock di interessi di mora da azione legale maturati al 31 dicembre 2022, rilevante ai fini del modello di stanziamento, risulta pari a €104 milioni (€99 milioni alla fine del 2021), che diventa pari a €188 milioni includendo gli interessi di mora relativi a posizioni verso i comuni in dissesto, componente su cui non vengono stanziati in bilancio interessi di mora, mentre il credito iscritto in bilancio è pari a €56 milioni; l'ammontare degli interessi di mora maturati e non transitati a conto economico è quindi pari a €132 milioni.
Il contributo dagli interessi derivanti dai portafogli CQS/CQP ammonta a €20,6 milioni, in lieve calo rispetto all'anno precedente a seguito di maggiori impatti rivenienti dal fenomeno del prepayment dei portafogli che è atteso in diminuzione nei prossimi anni a seguito dell'incremento dei tassi di mercato.
Incide inoltre in modo positivo e significativo la componente di interessi derivanti dai finanziamenti garantiti dalla Stato, quale misura di sostegno a fronte della pandemia COVID-19.
Le "passività finanziarie", che contribuiscono in totale per €2,2 milioni, includono prevalentemente i risultati derivanti dall'attività di finanziamento del portafoglio titoli in pronti contro termine e in BCE che sono stati positivi fino al primo semestre grazie ai tassi negativi, oltre che gli interessi positivi non ricorrenti derivanti dal tasso aggiuntivo applicato ai prestiti TLTRO e da un effetto positivo una tantum rilevato nel quarto trimestre 2022 pari a €1,1 milioni.
Gli interessi passivi, che fino al terzo trimestre 2022 hanno positivamente contribuito al margine di interesse, segnano al 31 dicembre 2022 un primo incremento dato dalle nuove condizioni di mercato, che hanno portato a partire dal quarto trimestre a un graduale aumento del costo della raccolta che continuerà nel prossimo esercizio.
La componente di interessi passivi derivanti dagli strumenti AT1 di competenza dell'esercizio 2022, classificata nelle riserve di patrimonio netto per la componente delle cedole semestralmente liquidate, ammonta complessivamente a €4,5 milioni al lordo dell'effetto fiscale.
| Margine commissioni (€ .000) | 31.12.2022 | 31.12.2021 | Delta € | Delta % |
|---|---|---|---|---|
| Commissioni attive | ||||
| Attività di factoring | 11.380 | 12.813 | (1.433) | -11,2% |
| Comm. attive - Offerta fuori sede CQ | 9.816 | 4.503 | 5.313 | >100% |
| Attività di collection | 1.058 | 1.235 | (177) | -14,3% |
| Altre commissioni attive | 827 | 541 | 286 | 52,9% |
| Totale Commissioni attive | 23.081 | 19.092 | 3.989 | 20,9% |
| Commissioni passive | ||||
| Collocamento portafogli factoring | (1.176) | (1.426) | 250 | -17,5% |
| Collocamento atri prodotti finanziari | (1.717) | (1.988) | 271 | -13,6% |
| Provvigioni - offerta fuori sede CQ | (10.439) | (5.717) | (4.722) | 82,6% |
| Altre commissioni passive | (1.444) | (745) | (699) | 93,8% |
| Totale Commissioni passive | (14.776) | (9.876) | (4.900) | 49,6% |
| Margine commissioni | 8.305 | 9.216 | (911) | -9,9% |
Le commissioni nette, pari a €8,3 milioni, risultano in calo del 9,9%, per effetto del minor contributo delle commissioni derivanti dal factoring, componente che deve essere lette insieme agli interessi attivi in quanto nell'attività factoring pro-soluto è gestionalmente indifferente se la redditività sia registrata nella voce commissioni o interessi.
Le commissioni giovano di un cambiamento della modalità di contabilizzazione dei rappel da riconoscere alla rete di agenti, che, ai fini di una migliore rappresentazione del margine di interesse e per una migliore correlazione tra costi e ricavi, sono state riscontate lungo la vita attesa dei crediti, con conseguente diminuzione dell'ammontare della voce Provvigioni – offerta fuori sede; in assenza di tale cambio di metodologia contabile le commissioni nette sarebbero state inferiori del 30%.
Le commissioni relative all'attività di collection, correlate al servizio di attività di riconciliazione degli incassi di fatture di terzi verso la P.A., sono in diminuzione del 14,3% rispetto all'anno precedente.
Le commissioni attive "Altre", includono commissioni legate a servizi di incasso e pagamento e a tenuta e gestione dei conti correnti.
La voce Comm. Attive – Offerta fuori sede CQ si riferisce alle provvigioni legate al business di origination CQ pari a €9,8 milioni, che devono essere lette con le provvigioni passive di offerta fuori sede CQ, pari a €10,4 milioni, composta invece dalle commissioni pagate agli agenti finanziari per il collocamento fuori sede del prodotto CQ; la crescita delle commissioni passive rispetto all'anno precedente è legata all'aumento dei volumi originati.
Le commissioni di collocamento dei prodotti finanziari riconosciute a terzi sono riconducibili alle retrocessioni a intermediari terzi per il collocamento del prodotto SI Conto! Deposito in regime di passporting, mentre le commissioni passive di collocamento portafogli factoring sono legate ai costi di origination dei crediti factoring, che sono rimaste in linea con il medesimo periodo dell'anno precedente.
Tra le altre commissioni passive figurano commissioni su negoziazioni titoli di terzi e commissioni dovute su servizi di incasso e pagamento interbancari.
| Utili (perdite) da cessione o riacquisto (€ .000) | 31.12.2022 | 31.12.2021 | Delta € | Delta % |
|---|---|---|---|---|
| Utili realizzati su titoli di debito portafoglio HTCS | 1.087 | 4.090 | (3.003) | -73,4% |
| Utili realizzati su titoli di debito portafoglio HTC | 248 | 458 | (210) | -45,9% |
| Utili realizzati su passività finanziarie | - | - | - | n.a. |
| Utili realizzati su crediti (ptf Factoring) | 2.213 | 1.875 | 338 | 18,0% |
| Utili realizzati su crediti (ptf CQ) | 1.529 | 3.666 | (2.137) | -58,3% |
| Totale | 5.077 | 10.089 | (5.012) | -49,7% |
La voce Utili (perdite) da cessione o riacquisto nel 2022 include gli utili netti realizzati dal portafoglio titoli, dai crediti factoring pari a €3,3 milioni (i cui ricavi derivano dalla ricessione di portafogli crediti factoring verso privati) e dalla cessione di un portafoglio crediti CQ che ha generato un ricavo pari a €1,5 milioni. Rispetto all'anno precedente l'attuale andamento di mercato non ha permesso di realizzare i medesimi utili dal portafoglio titoli.
Le rettifiche di valore su crediti effettuate al 31 dicembre 2022 ammontano a €8,5 milioni (€10,7 milioni alla fine del 2021). Il costo del rischio diminuisce al 0,29% al 31 dicembre 2022 dallo 0,40% registrato nel 2021 (tale misura era stata calcolata senza annualizzare rettifiche non ricorrenti appostate nel 2021).
| Spese per il personale (€ .000) | 31.12.2022 | 31.12.2021 | Delta € | Delta % |
|---|---|---|---|---|
| Salari e stipendi | (15.925) | (18.373) | 2.448 | -13,3% |
| Contributi e altre spese | (3.578) | (3.491) | (87) | 2,5% |
| Compensi amministratori e sindaci | (1.314) | (1.236) | (78) | 6,3% |
| Totale | (20.817) | (23.100) | 2.283 | -9,9% |
La riduzione del costo del personale è legata prevalentemente al rilascio della stima della componente variabile stanziata nel 2021 a seguito dell'applicazione delle politiche di remunerazione (registrata nel primo semestre 2022), oltre che dall'effetto positivo una tantum derivante dalla sostituzione, per una parte degli assegnatari, del patto di non concorrenza con un nuovo piano di retention pari a €0,6 milioni (registrata nel quarto trimestre 2022). Al netto di tali componenti e di un effetto positivo legato all'attualizzazione delle passività legate ai suddetti piani, la voce salari e stipendi è stabile. Il numero medio di risorse è stabile ed è passato da 202 a 203.
| 31.12.2022 | 31.12.2021 | Delta € | Delta % |
|---|---|---|---|
| (5.220) | (5.059) | (161) | 3,2% |
| (5.136) | (5.311) | 175 | -3,3% |
| (2.206) | (3.070) | 864 | -28,1% |
| (3.133) | (2.518) | (615) | 24,4% |
| (951) | (464) | (487) | 105,0% |
| (898) | (639) | (259) | 40,5% |
| (454) | (467) | 13 | -2,8% |
| (281) | (391) | 110 | -28,1% |
| (575) | (716) | 141 | -19,7% |
| (993) | (1.225) | 232 | -18,9% |
| (1.470) | (1.022) | (448) | 43,8% |
| (33) | (121) | 88 | -72,7% |
| (513) | (355) | (158) | 44,5% |
| (624) | (701) | 77 | -11,0% |
| (310) | (337) | 27 | -8,0% |
| (343) | (235) | (108) | 46,0% |
| (460) | (258) | (202) | 78,3% |
| (26) | (22) | (4) | 18,2% |
| (23.626) | (22.911) | (715) | 3,1% |
| (1.920) | (2.284) | 364 | -15,9% |
| - | - | - | n.a. |
| (25.546) | (25.195) | (351) | 1,4% |
Le spese amministrative sono in linea con quelle del medesimo periodo dell'anno precedente, con la crescita di alcune voci di costo compensate da riduzioni di altre.
Le attività di service e collection sono diminuite per la riduzione dei costi di collection di crediti factoring.
Le spese informatiche sono composte dai costi per servizi offerti dall'outsourcer informatico fornitore dei servizi di legacy e dai costi legati all'infrastruttura IT, che sono in calo per una minore spesa di evolutive dei sistemi.
Le spese per consulenze sono prevalentemente composte dai costi sostenuti per spese legali legate a cause passive in corso e decreti ingiuntivi per i recuperi di crediti e interessi di mora verso debitori della PA.
Le spese per imposte indirette e tasse sono in crescita a seguito di maggiori contributi versati per i decreti ingiuntivi aperti avverso i debitori della pubblica amministrazione.
Il fondo di risoluzione, cresciuto anche nel 2022 per la parte ordinaria di €0,2 milioni rispetto al medesimo periodo dell'anno precedente, diminuisce nel suo complesso in quanto nel 2022 non è stato richiesto alcun versamento per la contribuzione straordinaria, che nel 2021 era stata pari a 0,6 milioni.
| Rettifiche di valore su attività materiali e immateriali (€ .000) |
31.12.2022 | 31.12.2021 | Delta € | Delta % |
|---|---|---|---|---|
| Ammortamento fabbricati strumentali | - | - | - | n.a. |
| Ammortamento mobili e attrezzature | (79) | (91) | 12 | -13,2% |
| Ammortamento valore d'uso | (1.422) | (1.484) | 62 | -4,2% |
| Ammortamento software | - | (8) | 8 | -100,0% |
| Ammortamento altri beni immateriali | (23) | - | (23) | n.a. |
| Totale | (1.524) | (1.583) | 59 | -3,7% |
Le rettifiche di valore su attività materiali/immateriali sono il frutto dei maggior accantonamento su immobili ad uso strumentale oltre che l'ammortamento del "diritto d'uso" dell'attività oggetto di leasing, a seguito dell'applicazione dell'IFRS16.
| Altri oneri e proventi di gestione (€ .000) | 31.12.2022 | 31.12.2021 | Delta € | Delta % |
|---|---|---|---|---|
| Recuperi spese e imposte | 1.153 | 700 | 453 | 64,7% |
| Ammortamenti oneri pluriennali | (47) | (28) | (19) | 67,9% |
| Altri oneri e proventi | (392) | (1.077) | 685 | -63,6% |
| Sopravvenienze attive e passive | 183 | 812 | (629) | -77,5% |
| Totale | 897 | 407 | 490 | >100% |
Il totale della voce aumenta a seguito di maggiori recuperi di spese e imposte oltre che un provento di €0,7 milioni a seguito del rilascio a conto economico di un minor earn out riconosciuto per l'acquisto di Atlantide rispetto a quanto stimato, a seguito di minori volumi di portafogli CQ erogati rispetto al target a suo tempo stimato. La sottovoce "Altri oneri e proventi", che include la componente di earn out rilasciata, diminuiscono a seguito di maggiori rilasci avvenuti nel 2021 relativamente a stime di costi accantonati, che non sono poi pervenuti nel corso dell'esercizio successivo.
| Voci dell'attivo (€ .000) | 31.12.2022 | 31.12.2021 | Delta | % |
|---|---|---|---|---|
| Cassa e disponibilità liquide | 124.175 | 168.902 | (44.727) | -26,5% |
| Attività finanziarie valutate al FV con impatto a conto economico |
24.600 | 8.368 | 16.232 | >100% |
| Attività finanziarie valutate al FV con impatto sulla redditività complessiva |
558.384 | 451.261 | 107.123 | 23,7% |
| Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato | 3.519.272 | 2.917.200 | 602.072 | 20,6% |
| a) crediti verso banche | 34.825 | 33.141 | 1.684 | 5,1% |
| b1) crediti verso clientela - finanziamenti | 2.803.415 | 2.700.017 | 103.398 | 3,8% |
| b2) crediti verso clientela - titoli di debito | 681.032 | 184.042 | 496.990 | >100% |
| Partecipazioni | 45.250 | 45.250 | - | 0,0% |
| Attività materiali | 3.035 | 4.499 | (1.464) | -32,5% |
| Attività immateriali | 3.957 | 3.980 | (23) | -0,6% |
| di cui: avviamento | 3.920 | 3.920 | - | 0,0% |
| Attività fiscali | 23.239 | 10.973 | 12.266 | >100% |
| Attività non correnti e gruppi di attività in via di dismissione | - | - | - | n.a. |
| Altre attività | 76.029 | 39.740 | 36.289 | 91,3% |
| Totale dell'attivo | 4.377.941 | 3.650.173 | 727.768 | 19,9% |
Il 31 dicembre 2022 si è chiuso con un totale attivo in aumento del 19,9% rispetto al fine esercizio 2021 e pari a €4,4 miliardi di euro.
Il portafoglio titoli, corrispondente alla voce Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva (di seguito "HTCS") del Gruppo, è in aumento rispetto al 31 dicembre 2021 e resta prevalentemente composto da titoli di Stato italiani con una duration media pari a circa 25,6 mesi (la duration media residua a fine esercizio 2021 era pari a 31,4 mesi). Il valore nominale dei titoli di Stato compresi nel portafoglio HTCS ammonta al 31 dicembre 2022 a €586 milioni (€446 milioni del 31 dicembre 2021), e la relativa riserva di valutazione a fine periodo è negativa e pari a €36,9 milioni al lordo dell'effetto fiscale.
| Crediti verso clientela (€ .000) | 31.12.2022 | 31.12.2021 | Delta € | Delta % |
|---|---|---|---|---|
| Crediti Factoring | 1.429.794 | 1.435.788 | (5.994) | -0,4% |
| Finanziamenti CQS/CQP | 933.200 | 931.767 | 1.433 | 0,2% |
| Finanziamenti PMI | 196.863 | 160.075 | 36.788 | 23,0% |
| Conti correnti | 160.783 | 156.840 | 3.943 | 2,5% |
| Cassa Compensazione e Garanzia | 72.510 | 9.147 | 63.363 | >100% |
| Altri crediti | 10.265 | 6.400 | 3.865 | 60,4% |
| Totale finanziamenti | 2.803.415 | 2.700.017 | 103.398 | 3,8% |
| Titoli | 681.032 | 184.042 | 496.990 | >100% |
| Totale voce crediti verso clientela | 3.484.447 | 2.884.059 | 600.388 | 20,8% |
La voce crediti verso clientela in Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato (di seguito HTC, ovvero "Held to Collect"), è composta dai crediti rappresentanti finanziamenti verso la clientela e dal portafoglio titoli detenuti sino alla scadenza.
Gli impieghi in essere sul factoring rispetto alla voce "Totale finanziamenti", escludendo pertanto le consistenze del portafoglio titoli, risultano pari al 51% (il 53% a fine esercizio 2021). I volumi generati nell'anno si sono attestati a €4.417 milioni (€3.611 milioni al 31 dicembre 2021).
I finanziamenti nella forma tecnica di CQS e CQP sono stabili rispetto alla fine del precedente esercizio a seguito di maggiori volumi erogati direttamente dalla rete di agenti, decisamente cresciuti passando da 85 a 209 milioni di euro rispetto al 2021.
Gli impieghi in finanziamenti a piccole medie imprese garantiti dallo Stato crescono a seguito di nuove erogazioni effettuate con garanzia SACE e Fondo PMI, si attestano a €196,9 milioni.
La voce "Titoli" HTC è composta integralmente da titoli di Stato italiani aventi duration media pari a 12,3 mesi e per un importo pari a €700 milioni; la valutazione al mercato dei titoli al 31 dicembre 2022 mostra una minusvalenza latente al lordo delle imposte di €9 milioni.
Di seguito si mostra la tabella della qualità del credito della voce crediti verso clientela escludendo le posizioni verso titoli.
| Status | 31/12/2021 | 31/12/2022 |
|---|---|---|
| Sofferenze lorde | 169.100 | 170.369 |
| Inadempienze probabili lordi | 36.693 | 32.309 |
| Scaduti lordi | 108.598 | 81.449 |
| Deteriorati lordi | 314.391 | 284.127 |
| Bonis lordi | 2.448.801 | 2.580.630 |
| Stage 2 lordi | 102.858 | 112.795 |
| Stage 1 lordi | 2.345.943 | 2.467.835 |
| Totale crediti verso clientela | 2.763.192 | 2.864.757 |
| Rettifiche di valore specifiche | 59.201 | 61.454 |
| Sofferenze | 47.555 | 47.079 |
| Inadempimenti probabili | 11.055 | 13.477 |
| Scaduti | 591 | 898 |
| Rettifiche di valore di portafoglio | 6.755 | 6.432 |
| Stage 2 | 560 | 1.993 |
| Stage 1 | 6.195 | 4.439 |
| Totale rettifiche di valore | 65.956 | 67.886 |
| Esposizione netta | 2.697.236 | 2.796.871 |
L'incidenza dei crediti deteriorati lordi sul totale portafoglio è diminuito al 9,9% rispetto al 11,4% del 31 dicembre 2021. A seguito di una diminuzione dei crediti scaduti, che restano elevati per via dell'entrata in vigore della nuova definizione di default dal 1.1.2021 ("New DoD"); lo scaduto è legato al portafoglio factoring pro-soluto verso la P.A. e rappresenta un dato fisiologico del settore, che continua, al di là delle nuove regole tecniche utilizzate per rappresentare il dato di scaduto ai fini regolamentari, a non rappresentare particolari criticità in termini di qualità del credito e probabilità di recupero.
Il coverage ratio dei crediti deteriorati è pari al 21,6%, in crescita rispetto al 18,8% del 31 dicembre 2021.
La voce Attività materiali include il diritto d'uso dell'immobile sito a Milano, adibito fra le altre cose, anche agli uffici di Banca Sistema. Gli altri costi capitalizzati includono mobili, arredi, apparecchi e attrezzature IT, oltre che il diritto d'uso relativo ai canoni affitto delle filiali e auto aziendali.
La voce attività immateriali include avviamenti per un importo pari a €3,9 milioni così suddivisi:
La partecipazione iscritta in bilancio è relativa alla joint venture paritetica con EBN Banco de Negocios S.A in EBNSISTEMA. L'ingresso in EBNSISTEMA è avvenuto attraverso la sottoscrizione di un aumento di capitale di 1 milione, a seguito del quale Banca Sistema detiene il 50% della società con sede legale a Madrid. L'obiettivo della joint-venture è di sviluppare l'attività nel segmento factoring Pubblica Amministrazione nella penisola iberica, con un'attività prevalente nell'acquisto di crediti sanitari. Alla fine dell'esercizio 2022 la società EBN-SISTEMA ha originato crediti per €275 milioni, in crescita rispetto ai 120 milioni all'anno 2021.
La voce Altre attività è prevalentemente composta da partite in corso di lavorazione a cavallo di periodo e da acconti di imposta. Al 31 dicembre 2022 la voce include i crediti d'imposta da "Eco-Sisma bonus 110" per un importo pari a €54,9 milioni.
Voci del passivo e del patrimonio netto (€ .000) 31.12.2022 31.12.2021 Delta % Passività finanziarie valutate al costo ammortizzato 3.923.476 3.219.805 703.671 21,9% a) debiti verso banche 604.660 580.991 23.669 4,1% b) debiti verso la clientela 3.318.816 2.638.814 680.002 25,8% c) titoli in circolazione - - - n.a. Passività finanziarie di negoziazione - - - n.a. Passività fiscali 15.493 14.173 1.320 9,3% Passività associate ad attività in via di dismissione - - - n.a. Altre passività 154.238 127.425 26.813 21,0% Trattamento di fine rapporto del personale 3.250 3.360 (110) -3,3% Fondi per rischi ed oneri 35.777 28.340 7.437 26,2% Riserve da valutazione (24.870) (2.986) (21.884) >100% Riserve 195.098 181.762 13.336 7,3% Strumenti di capitale 45.500 45.500 - 0,0% Patrimonio di pertinenza di terzi - - - n.a. Capitale 9.651 9.651 - 0,0% Azioni proprie (-) (559) - (559) n.a. Utile d'esercizio 20.887 23.143 (2.256) -9,7% Totale del passivo e del patrimonio netto 4.377.941 3.650.173 727.768 19,9%
Di seguito si forniscono i commenti ai principali aggregati del passivo di stato patrimoniale.
La raccolta "wholesale", che rappresenta il 40% (il 28% al 31 dicembre 2021) circa del totale, si è incrementata in termini assoluti rispetto a fine esercizio 2021 prevalentemente a seguito dell'incremento della raccolta nella forma di pronti contro termine passivi.
| Debiti verso banche (€ .000) | 31.12.2022 | 31.12.2021 | Delta € | Delta % |
|---|---|---|---|---|
| Debiti verso banche centrali | 537.883 | 540.095 | (2.212) | -0,4% |
| Debiti verso banche | 66.777 | 40.896 | 25.881 | 63,3% |
| Conti correnti presso altri istituti | 66.777 | 40.897 | 25.880 | 63,3% |
| Depositi vincolati passivi vs banche | - | - | - | n.a. |
| Finanziamenti vs altri istituti | - | (1) | 1 | -100,0% |
| Altri debiti vs banche | - | - | - | n.a. |
| Totale | 604.660 | 580.991 | 23.669 | 4,1% |
La voce "Debiti verso banche" aumenta del 4,1%, rispetto al 31 dicembre 2021, a seguito del maggior ricorso al mercato interbancario e alla BCE rispetto al 31 dicembre 2021.
| Debiti verso clientela (€ .000) | 31.12.2022 | 31.12.2021 | Delta € | Delta % |
|---|---|---|---|---|
| Depositi vincolati | 1.431.548 | 1.387.416 | 44.132 | 3,2% |
| Finanziamenti (pct passivi) | 865.878 | 249.256 | 616.622 | >100% |
| Conti correnti clientela | 794.878 | 805.766 | (10.888) | -1,4% |
| Debiti verso cedenti | 46.590 | 56.012 | (9.422) | -16,8% |
| Altri debiti | 179.922 | 140.364 | 39.558 | 28,2% |
| Totale | 3.318.816 | 2.638.814 | 680.002 | 25,8% |
La voce contabile "Debiti verso clientela" aumenta rispetto a fine del precedente esercizio mostrando un decremento della raccolta da conti correnti con contestuale incremento della raccolta attraverso pronti contro termine. Lo stock di fine periodo dei depositi vincolati aumenta rispetto a fine esercizio 2021 (+3,2%), registrando una raccolta netta positiva (al netto dei ratei su interessi maturati) di €46 milioni; la raccolta lorda da inizio anno è stata pari a €1.504 milioni a fronte di rimborsi pari a €1.458 milioni.
La voce Debiti verso cedenti include debiti relativi ai crediti acquistati per la parte non finanziata.
Il fondo rischi ed oneri, pari a €35,8 milioni, include un fondo per passività possibili rivenienti da acquisizioni passate pari a €1,1 milioni, la stima di oneri inerenti al personale riferiti principalmente alla quota di bonus di competenza dell'anno, alla quota differita di bonus maturata negli esercizi precedenti ed alla stima del patto di non concorrenza e dal 2022 del piano di retention complessivamente pari a €5 milioni (la voce include la stima della componenti variabili e differite, accantonate ma non pagate). Il fondo include inoltre una stima di oneri legati a possibili passività verso cedenti non ancora definite e una stima di altri oneri per contenziosi e controversie in essere per €11,7 milioni. Inoltre è incluso il fondo per sinistri e la copertura della stima dell'effetto negativo legato a possibili rimborsi anticipati sui portafogli CQ acquistati da intermediari terzi (prepayment) e sui portafogli ceduti, per un importo pari a €13,1 milioni.
La voce "Altre passività" include prevalentemente pagamenti ricevuti a cavallo di periodo dai debitori ceduti e che a fine periodo erano in fase di allocazione e da partite in corso di lavorazione ricondotte nei giorni successivi alla chiusura del periodo, oltre che debiti verso fornitori e debiti tributari.
Di seguito vengono fornite le informazioni provvisorie sul patrimonio di vigilanza e sulla adeguatezza patrimoniale della Banca.
| Fondi Propri (€.000) e Coefficienti Patrimoniali | 31.12.2022 Transitional |
31.12.2021 |
|---|---|---|
| Capitale primario di classe 1 (CET1) | 198.182 | 197.634 |
| ADDITIONAL TIER1 | 45.500 | 45.500 |
| Capitale di classe 1 (T1) | 243.682 | 243.134 |
| TIER2 | - | - |
| Totale Fondi Propri (TC) | 243.682 | 243.134 |
| Totale Attività ponderate per il rischio | 1.354.950 | 1.504.323 |
| di cui rischio di credito | 1.188.606 | 1.332.507 |
| di cui rischio operativo | 166.344 | 171.816 |
| Ratio - CET1 | 14,6% | 13,1% |
| Ratio - T1 | 18,0% | 16,2% |
| Ratio - TCR | 18,0% | 16,2% |
A partire dal secondo trimestre 2022 la Banca ha deciso di utilizzare il parametro mitigante (pari al 40%) per il calcolo del filtro FVOCI in considerazione di esposizioni nei confronti di amministrazioni centrali, in linea con quanto previsto dall'articolo 468 CRR. Tale trattamento temporaneo sarà valido fino alla fine del 2022 e nelle tabelle sono esposti sia i ratio "transitional" ovvero con l'utilizzo della misura mitigante sia i ratio "fully loaded", ovvero senza l'utilizzo di tale misura mitigante e pertanto in linea con il precedente esercizio. A tal riguardo, la neutralizzazione di tutto o parte della riserva (HTCS) sui titoli governativi sarà oggetto di discussione del Trilogo europeo, sul cui tema l'Ecofin ha già proposto una neutralizzazione al 100%. Tale modifica, se approvata, entrerebbe in vigore con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale prevedibilmente nell'autunno 2023.
Il totale dei fondi propri regolamentari al 31 dicembre 2022 ammonta a €244 milioni di euro ed include l'utile al netto dell'ammontare della stima dei dividendi, pari a un pay out del 25% del risultato della Capogruppo. Il miglioramento del CET1 rispetto al 31 dicembre 2021 è stata guidato da un miglioramento degli RWA, che hanno più che compensato il peggioramento della riserva negativa OCI su titoli di Stato pari a €36,9 milioni (negativa per €2,4 milioni al 31 dicembre 2021), dalle azioni proprie in portafoglio sul fine trimestre pari a €0,6milioni e dagli interessi passivi maturati nel periodo sullo strumento AT1.
Le attività ponderate per il rischio rispetto al 31 dicembre 2022 sono diminuite per effetto di minori esposizioni verso imprese e parzialmente da un miglioramento dello scaduto su enti del settore pubblico.
I nuovi requisiti patrimoniali di Gruppo consolidati, in vigore dal 30 giugno 2022 sono i seguenti:
Ai sensi dell'art 123-bis, comma 3 del Decreto legislativo 24 febbraio 1998 n. 58, è stata predisposta la "Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari"; il documento, pubblicato congiuntamente al progetto di bilancio dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2022, è disponibile nella sezione "Governance" del sito internet di Banca Sistema (www.bancasistema.it).
Ai sensi dell'art. 84-quarter, comma 1, del Regolamento emittenti, attuativo del Decreto legislativo 24 febbraio 1998 n. 58, è stata predisposta la "Relazione sulla remunerazione"; il documento, pubblicato congiuntamente al progetto di bilancio dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2022, è disponibile nella sezione "Governance" del sito internet di Banca Sistema (www. bancasistema.it).
Nel corso del 2022 non sono state svolte attività di ricerca e di sviluppo.
Le operazioni poste in essere con parti correlate e soggetti connessi, incluso il relativo iter autorizzativo e informativo, sono disciplinate nella "Procedura in materia di operazioni con soggetti collegati" approvata dal Consiglio di Amministrazione e pubblicato sul sito internet della Capogruppo Banca Sistema S.p.A..
Le operazioni effettuate dalle società del Gruppo con parti correlate e soggetti connessi sono state poste in essere nell'interesse della Società anche nell'ambito dell'ordinaria operatività; tali operazioni sono state attuate a condizioni di mercato e comunque sulla base di reciproca convenienza economica e nel rispetto delle procedure.
Nel corso dell'esercizio il Gruppo non ha effettuato operazioni atipiche o inusuali, così come definite nella Comunicazione Consob n. 6064293 del 28 luglio 2006.
Si rimanda al corrispondente paragrafo della Relazione sulla gestione consolidata del Gruppo Banca Sistema che qui si intende integralmente riportato.
Si rimanda al corrispondente paragrafo della Relazione sulla gestione consolidata del Gruppo Banca Sistema che qui si intende integralmente riportato.
Signori Azionisti,
Vi sottoponiamo per l'approvazione il bilancio relativo all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2022 che evidenzia
un utile d'esercizio di Euro 20.886.568,99.
Quanto al riparto dell'utile Vi proponiamo di destinare:
Non viene effettuato alcun accantonamento alla Riserva Legale in quanto sono stati raggiunti i limiti stabili dall'articolo 2430 del c.c..
Milano, 10 marzo 2023
Per il Consiglio di Amministrazione
Il Presidente
Luitgard Spögler
L'Amministratore Delegato
Gianluca Garbi
| Voci dell'attivo | 31.12.2022 | 31.12.2021 | |
|---|---|---|---|
| 10. | Cassa e disponibilità liquide | 124.174.855 | 168.901.542 |
| 20. | Attività finanziarie valutate al fair value con impatto a conto economico | 24.599.724 | 8.368.222 |
| c) altre attività finanziarie obbligatoriamente valutate al fair value | 24.599.724 | 8.368.222 | |
| 30. | Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva | 558.383.831 | 451.261.178 |
| 40. | Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato | 3.519.271.470 | 2.917.199.997 |
| a) crediti verso banche | 34.824.671 | 33.141.128 | |
| b) crediti verso clientela | 3.484.446.799 | 2.884.058.869 | |
| 70. | Partecipazioni | 45.250.000 | 45.250.000 |
| 80. | Attività materiali | 3.035.010 | 4.498.696 |
| 90. | Attività immateriali | 3.957.290 | 3.979.831 |
| di cui: | |||
| avviamento | 3.919.700 | 3.919.700 | |
| 100. | Attività fiscali | 23.239.118 | 10.972.044 |
| a) correnti | 2.060.302 | 746.523 | |
| b) anticipate | 21.178.816 | 10.225.521 | |
| 120. | Altre attività | 76.029.368 | 39.741.452 |
| Totale Attivo | 4.377.940.666 | 3.650.172.962 |
| Voci del passivo e del patrimonio netto | 31.12.2022 | 31.12.2021 | |
|---|---|---|---|
| 10. | Passività finanziarie valutate al costo ammortizzato | 3.923.475.253 3.219.805.217 | |
| a) debiti verso banche | 604.659.631 | 580.991.155 | |
| b) debiti verso la clientela | 3.318.815.622 2.638.814.062 | ||
| 60. | Passività fiscali | 15.493.012 | 14.172.528 |
| b) differite | 15.493.012 | 14.172.528 | |
| 80. | Altre passività | 154.238.734 | 127.425.600 |
| 90. | Trattamento di fine rapporto del personale | 3.249.865 | 3.359.656 |
| 100. | Fondi per rischi e oneri: | 35.776.561 | 28.340.226 |
| a) impegni e garanzie rilasciate | 23.973 | 39.068 | |
| c) altri fondi per rischi e oneri | 35.752.588 | 28.301.158 | |
| 110. | Riserve da valutazione | (24.869.635) | (2.985.650) |
| 130. | Strumenti di capitale | 45.500.000 | 45.500.000 |
| 140. | Riserve | 155.998.213 | 142.661.850 |
| 150. | Sovrapprezzi di emissione | 39.100.168 | 39.100.168 |
| 160. | Capitale | 9.650.526 | 9.650.526 |
| 170. | Azioni proprie (-) | (558.600) | - |
| 180. | Utile d'esercizio | 20.886.569 | 23.142.841 |
| Totale del Passivo e del Patrimonio Netto | 4.377.940.666 3.650.172.962 |
(Importi espressi in Euro)
| Voci | 31.12.2022 | 31.12.2021 | |
|---|---|---|---|
| 10. | Interessi attivi e proventi assimilati | 91.151.677 | 90.422.722 |
| di cui: interessi attivi calcolati con il metodo dell'interesse effettivo | 91.151.677 | 89.980.541 | |
| 20. | Interessi passivi e oneri assimilati | (14.967.340) | (16.035.269) |
| 30. | Margine di interesse | 76.184.337 | 74.387.453 |
| 40. | Commissioni attive | 23.080.565 | 19.092.499 |
| 50. | Commissioni passive | (14.776.049) | (9.876.131) |
| 60. | Commissioni nette | 8.304.516 | 9.216.368 |
| 70. | Dividendi e proventi simili | 226.667 | 226.667 |
| 80. | Risultato netto dell'attività di negoziazione | (1.517.569) | 20.590 |
| 100. | Utili (perdite) da cessione o riacquisto di: | 5.077.427 | 10.088.881 |
| a) attività finanziarie valutate al costo ammortizzato | 3.990.912 | 5.999.250 | |
| b) attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva | 1.086.515 | 4.089.631 | |
| 110. | Risultato netto delle altre attività e passività finanziarie valutate al fair value con impatto a conto economico 2.195.577 | 1.855.893 | |
| b) altre attività finanziarie obbligatoriamente valutate al fair value | 2.195.577 | 1.855.893 | |
| 120. | Margine di intermediazione | 90.470.955 | 95.795.852 |
| 130. | Rettifiche/riprese di valore nette per rischio di credito di: | (8.476.471) | (10.715.169) |
| a) attività finanziarie valutate al costo ammortizzato | (8.333.072) | (10.743.126) | |
| b) attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva | (143.399) | 27.957 | |
| 140. | Utili/perdite da modifiche contrattuali senza cancellazioni | 69 | (3.709) |
| 150. | Risultato netto della gestione finanziaria | 81.994.553 | 85.076.974 |
| 160. | Spese amministrative | (46.362.961) | (48.295.107) |
| a) spese per il personale | (20.816.955) | (23.100.390) | |
| b) altre spese amministrative | (25.546.006) | (25.194.717) | |
| 170. | Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri | (4.461.042) | (1.705.300) |
| a) impegni e garanzie rilasciate | 15.095 | (13.145) | |
| b) altri accantonamenti netti | (4.476.137) | (1.692.155) | |
| 180. | Rettifiche/riprese di valore nette su attività materiali | (1.501.191) | (1.575.219) |
| 190. | Rettifiche/riprese di valore nette su attività immateriali | (22.541) | (7.797) |
| 200. | Altri oneri/proventi di gestione | 896.341 | 407.129 |
| 210. | Costi operativi | (51.451.394) | (51.176.294) |
| 260. | Utile (Perdita) della operatività corrente al lordo delle imposte | 30.543.159 | 33.900.680 |
| 270. | Imposte sul reddito dell'esercizio dell'operatività corrente | (9.656.590) | (10.757.839) |
| 280. | Utile della operatività corrente al netto delle imposte | 20.886.569 | 23.142.841 |
| 300. | Utile d'esercizio | 20.886.569 | 23.142.841 |
(Importi espressi in Euro)
| Voci | 31.12.2022 | 31.12.2021 | |
|---|---|---|---|
| 10. | Utile (Perdita) d'esercizio | 20.886.569 | 23.142.841 |
| Altre componenti reddituali al netto delle imposte senza rigiro a conto economico | - | - | |
| 70. | Piani a benefici definiti | 338.644 | (29.697) |
| Altre componenti reddituali al netto delle imposte con rigiro a conto economico | - | - | |
| 140. | Attività finanziarie (diverse dai titoli di capitale) valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva |
(22.222.629) | (4.342.132) |
| 170. | Totale altre componenti reddituali al netto delle imposte | (21.883.985) | (4.371.829) |
| 180. | Redditività complessiva (Voce 10+170) | (997.416) | 18.771.012 |

| Allocazione risultato | Variazioni dell'esercizio | ||||||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Esistenze al 31.12.2020 | Modifica saldi apertura | Esistenze al 1.1.2021 | esercizio precedente | Operazioni sul patrimonio netto | |||||||||||
| Riserve | Dividendi e altre destinazioni | Variazioni di riserve | Emissione nuove azioni | Acquisto azioni proprie | Distribuzione straordinaria dividendi | Variazione strumenti di capitale | Derivati su proprie azioni | Stock options | Variazioni interessenze partecipative | Redditività complessiva al 31.12.2021 | Patrimonio netto al 31.12.2021 | ||||
| Capitale: | |||||||||||||||
| a) azioni ordinarie | 9.650.526 | 9.650.526 | 9.650.526 | ||||||||||||
| b) altre azioni | |||||||||||||||
| Sovrapprezzi di emissione | 39.100.168 | 39.100.168 | 39.100.168 | ||||||||||||
| Riserve | 123.423.909 | 123.423.909 19.687.451 | (449.510) | 142.661.850 | |||||||||||
| a) di utili | 123.773.764 | 123.773.764 19.687.451 | (1.658.632) | 141.802.583 | |||||||||||
| b) altre | (349.855) | (349.855) | 1.209.122 | 859.267 | |||||||||||
| Riserve da valutazione | 1.386.179 | 1.386.179 | (4.371.829) | (2.985.650) | |||||||||||
| Strumenti di capitale | 8.000.000 | 8.000.000 | 37.500.000 | 45.500.000 | |||||||||||
| Azioni proprie | (233.632) | (233.632) | 233.632 | ||||||||||||
| Utile (Perdita) d'esercizio | 26.121.135 | 26.121.135 (19.687.451) (6.433.684) | 23.142.841 | 23.142.841 | |||||||||||
| Patrimonio netto | 207.448.285 | 207.448.285 | (6.433.684) | (215.878) | 37.500.000 | 18.771.012 | 257.069.735 |
Importi in Euro
| Voci 31.12.2022 31.12.2021 A. ATTIVITA' OPERATIVA 1. Gestione 38.933.145 43.340.137 Risultato d'esercizio (+/-) 20.886.569 23.142.841 Plus/minusvalenze su attività finanziarie detenute per la negoziazione e sulle altre |
|---|
| attività/passività finanziarie valutate al fair value con impatto a conto economico (-/+) |
| Plus/minusvalenze su attività di copertura (-/+) |
| Rettifiche/riprese di valore nette per rischio di credito (+/-) 8.333.072 10.743.126 |
| Rettifiche/riprese di valore nette su immobilizzazioni materiali ed immateriali (+/-) 1.571.051 1.583.016 |
| Accantonamenti netti a fondi rischi ed oneri ed altri costi/ricavi (+/-) 4.461.042 1.705.300 |
| Imposte, tasse e crediti d'imposta non liquidati (+) (1.090.419) (1.656.174) |
| Altri aggiustamenti (+/-) 4.771.830 7.822.028 44.863.897 |
| 2. Liquidità generata / assorbita dalle attività finanziarie (782.614.680) Attività finanziarie detenute per la negoziazione |
| Attività finanziarie designate al fair value |
| Altre attività obbligatoriamente valutate al fair value (16.231.502) (6.014.777) |
| Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva (129.006.638) (24.667.372) |
| Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato (595.770.967) 93.735.111 |
| Altre attività (41.605.573) (18.189.065) |
| 3. Liquidità generata / assorbita dalle passività finanziarie (8.845.409) 705.366.851 |
| Passività finanziarie valutate al costo ammortizzato 690.292.264 2.119.396 |
| Passività finanziarie di negoziazione |
| Passività finanziarie designate al fair value |
| Altre passività 15.074.587 (10.964.805) |
| Liquidità netta generata / assorbita dall'attività operativa (38.314.684) 79.358.625 |
| B. ATTIVITA' DI INVESTIMENTO |
| 1. Liquidità generata da - - |
| Vendite di partecipazioni |
| Dividendi incassati su partecipazioni Vendite di attività materiali |
| Vendite di attività immateriali |
| Vendite di rami d'azienda |
| 2. Liquidità assorbita da (84.824) (297.307) |
| Acquisti di partecipazioni |
| Acquisti di attività materiali (84.824) (61.565) |
| Acquisti di attività immateriali (235.742) |
| Acquisti di rami d'azienda |
| Liquidità netta generata / assorbita dall'attività di investimento (84.824) (297.307) |
| C. ATTIVITA' DI PROVVISTA |
| Emissioni/acquisti di azioni proprie (558.600) |
| Emissioni/acquisti di strumenti di capitale 37.500.000 |
| Distribuzione dividendi e altre finalità (5.768.579) (13.912.842) |
| Liquidità netta generata / assorbita dall'attività di provvista (6.327.179) 23.587.158 LIQUIDITA' NETTA GENERATA / ASSORBITA NEL PERIODO (44.726.687) 102.648.476 |
| VOCI DI BILANCIO | ||
|---|---|---|
| Cassa e disponibilità liquide all'inizio dell'esercizio | 168.901.542 | 66.253.066 |
| Liquidità totale netta generata/assorbita nell'esercizio | (44.726.687) | 102.648.476 |
| Cassa e disponibilità liquide: effetto della variazione dei cambi | ||
| Cassa e disponibilità liquide alla chiusura dell'esercizio | 124.174.855 | 168.901.542 |
Il Bilancio d'esercizio di Banca Sistema S.p.A. al 31 dicembre 2022 è redatto in conformità ai principi contabili internazionali – denominati IAS/IFRS - emanati dall'International Accounting Standards Board (IASB) e le relative interpretazioni dell'International Financial Reporting Interpretations Committee (IFRIC) e omologati dalla Commissione Europea, come stabilito dal Regolamento Comunitario n. 1606 del 19 luglio 2002, recepito in Italia all'art. 1 del Decreto Legislativo 28 febbraio 2005 n. 38 e tenendo in considerazione la Circolare di Banca d'Italia n. 262 del 22 dicembre 2005 e successivi aggiornamenti, avente per oggetto gli schemi e le regole di compilazione del Bilancio delle Banche.
Nel corso del 2022 sono entrati in vigore i seguenti principi contabili o modifiche di principi contabili esistenti:
Le sopra indicate modifiche non hanno avuto effetti sostanziali sulle consistenze patrimoniali ed economiche.
Alla data del 31 dicembre 2022, sono stati omologati dalla Commissione Europea i seguenti documenti:
La Banca non si attende impatti significativi conseguenti all'entrata in vigore delle suddette modifiche ai principi contabili.
Al 31 dicembre 2022, infine, lo IASB risulta aver emanato i seguenti principi contabili, interpretazioni o modifiche di principi contabili esistenti la cui applicazione è tuttavia subordinata al completamento del processo di omologazione da parte degli organi competenti dell'Unione Europea:
▪ modifiche allo IAS1 Presentazione del bilancio: Classificazione delle passività come correnti o non-correnti e Classificazione delle passività come correnti o non correnti - Differimento della data di entrata in vigore (rispettivamente gennaio e luglio 2020); e Passività non correnti con covenant (31 ottobre 2022);
▪ modifiche all'IFRS16 Leases: passività di leasing in operazioni di Sale e Leaseback (22 settembre 2022).
Nel rispetto dell'art. 5 del D. Lgs. n. 38 del 28 febbraio 2005, qualora, in casi eccezionali, l'applicazione di una disposizione prevista dai principi contabili internazionali risulti incompatibile con la rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, finanziaria e del risultato economico, la disposizione non sarebbe applicata. Nella nota integrativa sarebbero spiegati gli eventuali motivi della deroga e la loro influenza sulla rappresentazione della situazione patrimoniale, di quella finanziaria e del risultato economico. Nel bilancio gli eventuali utili derivanti dalla deroga sarebbero iscritti in una riserva non distribuibile se non in misura corrispondente al valore recuperato, tuttavia non sono state compiute deroghe all'applicazione dei principi contabili IAS/IFRS.
Il Bilancio è redatto con chiarezza e rappresenta in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale, finanziaria, il risultato economico dell'esercizio, le variazioni del patrimonio netto e i flussi di cassa ed è costituito dallo stato patrimoniale, dal conto economico, dal prospetto della redditività complessiva, dal prospetto delle variazioni del patrimonio netto, dal rendiconto finanziario e dalla nota integrativa.
Il bilancio è corredato dalla relazione degli amministratori sull'andamento della gestione.
Se le informazioni richieste dai principi contabili internazionali e dalle disposizioni contenute nella Circolare n. 262 del 22 dicembre 2005 e/o nei successivi aggiornamenti emanati dalla Banca d'Italia non sono sufficienti a dare una rappresentazione veritiera e corretta, rilevante, attendibile, comparabile e comprensibile, nella nota integrativa sono fornite informazioni complementari necessarie allo scopo. Per completezza si segnala che nella redazione del presente fascicolo di bilancio si è inoltre tenuto conto dei documenti interpretativi e di supporto all'applicazione dei principi contabili, ivi compresi quelli emanati in relazione alla pandemia Covid-19, dagli organismi regolamentari e di vigilanza europei e dagli standard setter.
Di seguito vengono indicati i principi generali che hanno ispirato la redazione dei conti di bilancio:
Nell'ambito della redazione del bilancio in conformità agli IAS/IFRS, la direzione aziendale deve formulare valutazioni, stime ed ipotesi che influenzano gli importi delle attività, delle passività, dei costi e dei ricavi rilevati nel periodo.
L'impiego di stime è parte essenziale della predisposizione del bilancio. In particolare l'utilizzo maggiormente significativo di stime e assunzioni nel bilancio è riconducibile:
Si evidenzia come la rettifica di una stima possa avvenire a seguito dei mutamenti alle quali la stessa si era basata o in seguito a nuove informazioni o alla maggiore esperienza. L'eventuale mutamento delle stime è applicato prospetticamente e genera quindi impatto nel conto economico dell'esercizio in cui avviene il cambiamento.
In conformità a quanto disposto dall'art. 5 del D. Lgs. n. 38 del 28 febbraio 2005, il bilancio è redatto utilizzando l'euro come moneta di conto. In particolare, gli schemi di bilancio sono redatti in unità di euro, nella nota integrativa, ove non diversamente specificato è redatta in migliaia di euro. L'eventuale mancata quadratura tra i dati esposti dipende esclusivamente dagli arrotondamenti.
La Direttiva 2004/109/CE (la "Direttiva Transparency") e il Regolamento Delegato (UE) 2019/815 hanno introdotto l'obbligo per gli emittenti valori mobiliari quotati nei mercati regolamentati dell'Unione Europea di redigere la relazione finanziaria annuale nel linguaggio XHTML, sulla base del formato elettronico unico di comunicazione ESEF (European Single Electronic Format), approvato da ESMA.
In relazione a quanto previsto dallo IAS 10, si informa che tra la chiusura dell'esercizio e la data di redazione del Bilancio non sono intervenuti fatti meritevoli di segnalazione tali da comportare una rettifica dei dati presentati nello stesso.
Per una descrizione dei fatti di rilievo significativi avvenuti dopo la chiusura dell'esercizio si faccia riferimento a quanto sotto riportato.
In data 27 febbraio 2023, la Banca d'Italia ha avviato una verifica ispettiva ai sensi dell'art. 54, D.Lgs. 385/93, mirata a verificare l'evoluzione dell'esposizione al rischio di liquidità e dei relativi presidi operativi. La verifica, tutt'ora in corso, si sta svolgendo con regolarità e non sono stati comunicati al management particolari aspetti di rilievo.
L'attuale contesto di mercato continua ad essere caratterizzato da elevati livelli di incertezza sia per le previsioni a breve che per quelle a medio termine. Le conseguenze economiche derivanti dalle tensioni geopolitiche continuano a manifestarsi e a peggiorare le prospettive per l'economia dell'area dell'euro, spingendo verso l'alto le pressioni inflazionistiche. A questo proposito, secondo le proiezioni macroeconomiche della BCE aggiornate a dicembre 2022, le prospettive per l'area dell'euro prevedono una crescita debole, un'inflazione elevata e persistente, tassi di interesse elevati e un apprezzamento dell'euro. Le ripercussioni economiche negative ci si attende che saranno parzialmente mitigate dalle misure fiscali legate all'energia che sosterranno la crescita economica nel 2023, ma ciò è compensato dal venir meno del precedente sostegno fiscale afferente al Covid-19. Inoltre, gli elevati livelli di scorte di gas naturale e gli sforzi in corso per ridurre la domanda e sostituire il gas russo con fonti alternative implicano che l'area dell'euro dovrebbe evitare la necessità di tagli obbligatori della produzione legata all'energia lungo l'orizzonte di proiezione, sebbene i rischi di interruzione dell'approvvigionamento energetico rimangano elevati (per l'inverno 2023-2024) con alcuni impatti economici negativi. Nel medio termine, con il riequilibrio del mercato dell'energia, si prevede che l'incertezza diminuirà e la crescita economica riprenderà. L'inflazione complessiva dovrebbe rimanere estremamente elevata nel breve termine e diminuire costantemente lungo il 2023.
In aggiunta l'ESMA ha pubblicato un documento ("European common enforcement priorities for 2022 Annual Financial Reports") indicando gli ambiti più rilevanti per il monitoraggio e la valutazione dell'applicazione dei requisiti di reporting per il bilancio 2022. In particolare, l'ESMA rileva la necessità di valutare e riflettere in bilancio gli effetti derivanti dall'attuale contesto macroeconomico (pandemia, inflazione, aumento dei tassi di interesse, deterioramento dell'ambiente economico, rischi geopolitici e incertezze sulle prospettive future) e ribadisce quanto previsto nei precedenti documenti (i.e. ottobre 2021 e giugno 2022) con riferimento a continuità aziendale, svalutazione delle attività, incertezze nelle stime, giudizi significativi e presentazione del bilancio.
Nel contesto di persistente incertezza sopra illustrato e considerando la richiamata comunicazione dell'ESMA, la Banca ha definito alcuni parametri peggiorativi utilizzati per il test di sostenibilità delle esposizioni creditizie, nell'ambito del modello di valutazione IFRS9. Sono inoltre state predisposte analisi di sensitività per la valutazione delle partecipazioni e degli avviamenti.
Con riferimento ai rischi, incertezze e impatti dell'epidemia COVID19, non si sono rilevati al momento impatti significativi.
L'andamento della Banca, come quello di ogni altro intermediario e più in generale di ogni azienda, sarà quindi condizionato nel 2023 dagli esiti del conflitto, dalle decisioni di politica monetaria e fiscale e dalla persistente emergenza sanitaria da COVID 19.
La Direttiva 2004/109/CE (la "Direttiva Transparency") e il Regolamento Delegato (UE) 2019/815 hanno introdotto l'obbligo per gli emittenti valori mobiliari quotati nei mercati regolamentati dell'Unione Europea di redigere il bilancio d'esercizio nel linguaggio XHTML, sulla base del formato elettronico unico di comunicazione ESEF (Europea Single Electronic Format), approvato da ESMA.
Il Bilancio al 31 dicembre 2022 è sottoposto a revisione contabile da parte della Società di revisione BDO Italia S.p.A. ai sensi del D.Lgs. 27 gennaio 2010 n.39 ed in esecuzione della delibera assembleare del 18 aprile 2019 che ha conferito l'incarico per il novennio 2019-2027.
In questa categoria sono classificate le attività finanziarie diverse da quelle classificate tra le Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva e tra le Attività finanziare valutate al costo ammortizzato. La voce, in particolare, può includere:
Le riclassificazioni delle attività finanziarie, ad eccezione dei titoli di capitale per cui non è ammessa alcuna riclassifica, non sono ammesse verso altre categorie di attività finanziarie salvo il caso in cui l'entità modifichi il proprio modello di business per la gestione delle attività finanziarie. In tali casi, che devono essere assolutamente non frequenti, le attività finanziarie potranno essere riclassificate dalla categoria valutata al fair value con impatto a conto economico in una delle altre due categorie previste dall'IFRS 9 (Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato o Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva). Il valore di trasferimento è rappresentato dal fair value al momento della riclassificazione e gli effetti della riclassificazione operano in maniera prospettica a partire dalla data di riclassificazione. In questo caso, il tasso di interesse effettivo dell'attività finanziaria riclassificata è determinato in base al suo fair value alla data di riclassificazione e tale data viene considerata come data di rilevazione iniziale per l'allocazione nei diversi stadi di rischio creditizio (stage assignment) ai fini dell'impairment.
L'iscrizione iniziale delle attività finanziarie avviene alla data di regolamento per i titoli di debito e per i titoli di capitale, alla data di erogazione per i finanziamenti ed alla data di sottoscrizione per i contratti derivati.
All'atto della rilevazione iniziale le attività finanziarie valutate al fair value con impatto a conto economico vengono rilevate al fair value, senza considerare i costi o proventi di transazione direttamente attribuibili allo strumento stesso.
Successivamente alla rilevazione iniziale, le attività finanziarie valutate al fair value con impatto a conto economico sono valorizzate al fair value. Gli effetti dell'applicazione di tale criterio di valutazione sono imputati nel Conto Economico. Per la determinazione del fair value degli strumenti finanziari quotati in un mercato attivo, vengono utilizzate quotazioni di mercato. In assenza di un mercato attivo, vengono utilizzati metodi di stima e modelli valutativi comunemente adottati, che tengono conto di tutti i fattori di rischio correlati agli strumenti e che sono basati su dati rilevabili sul mercato quali: valutazione di strumenti quotati che presentano analoghe caratteristiche, calcoli di flussi di cassa scontati, modelli di determinazione del prezzo di opzioni, valori rilevati in recenti transazioni comparabili, ecc. Per i titoli di capitale e per gli strumenti derivati che hanno per oggetto titoli di capitale, non quotati in un mercato attivo, il criterio del costo è utilizzato quale stima del fair value soltanto in via residuale e limitatamente a poche circostanze, ossia in caso di non applicabilità di tutti i metodi di valutazione precedentemente richiamati, ovvero in presenza di un'ampia gamma di possibili valutazioni del fair value, nel cui ambito il costo rappresenta la stima più significativa.
In particolare, sono inclusi in questa voce:
Per dettagli in merito alle modalità di determinazione del fair value si rinvia al successivo paragrafo "Criteri di determinazione del fair value degli strumenti finanziari".
Le attività finanziarie vengono cancellate quando scadono i diritti contrattuali sui flussi finanziari ad esse connessi o quando l'attività finanziaria è oggetto di cessione con trasferimento sostanziale di tutti i rischi e dei diritti contrattuali connessi alla proprietà dell'attività finanziaria stessa.
La presente categoria include le attività finanziarie che soddisfano entrambe le seguenti condizioni:
Sono inoltre inclusi nella voce gli strumenti di capitale, non detenuti per finalità di negoziazione, per i quali al momento della rilevazione iniziale è stata esercitata l'opzione per la designazione al fair value con impatto sulla redditività complessiva.
In particolare, vengono inclusi in questa voce:
Le riclassificazioni delle attività finanziarie, ad eccezione dei titoli di capitale per cui non è ammessa alcuna riclassifica, non sono ammesse verso altre categorie di attività finanziarie salvo il caso in cui l'entità modifichi il proprio modello di business per la gestione delle attività finanziarie.
In tali casi, che devono essere assolutamente non frequenti, le attività finanziarie potranno essere riclassificate dalla categoria valutata al fair value con impatto sulla redditività complessiva in una delle altre due categorie previste dall'IFRS 9 (Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato o Attività finanziarie valutate al fair value con impatto a conto economico). Il valore di trasferimento è rappresentato dal fair value al momento della riclassificazione e gli effetti della riclassificazione operano in maniera prospettica a partire dalla data di riclassificazione. Nel caso di riclassifica dalla categoria in oggetto a quella del costo ammortizzato, l'utile (perdita) cumulato rilevato nella riserva da valutazione è portato a rettifica del fair value dell'attività finanziaria alla data della riclassificazione. Nel caso invece di riclassifica nella categoria del fair value con impatto a conto economico, l'utile (perdita) cumulato rilevato precedentemente nella riserva da valutazione è riclassificato dal patrimonio netto all'utile (perdita) d'esercizio.
L'iscrizione iniziale delle attività finanziarie avviene alla data di regolamento sulla base del loro fair value comprensivo dei costi/ricavi di transazione direttamente attribuibili all'acquisizione dello strumento finanziario. Sono esclusi i costi/ricavi che, pur avendo le caratteristiche suddette, sono oggetto di rimborso da parte della controparte debitrice o sono inquadrabili tra i normali costi interni di carattere amministrativo.
Il fair value iniziale di uno strumento finanziario solitamente equivale al costo sostenuto per l'acquisto.
Successivamente alla rilevazione iniziale, le attività finanziarie sono valutate al fair value, con imputazione degli utili o delle perdite derivanti dalle variazioni di fair value, rispetto al costo ammortizzato, in una specifica riserva di patrimonio netto rilevata nel prospetto della redditività complessiva fino a che l'attività finanziaria non viene cancellata, o non viene rilevata una riduzione di valore.
Per dettagli in merito alle modalità di determinazione del fair value si rinvia al successivo paragrafo 17.3 "Criteri di determinazione del fair value degli strumenti finanziari".
Gli strumenti di capitale per cui è stata effettuata la scelta per la classificazione nella presente categoria sono valutati al fair value e gli importi rilevati in contropartita del patrimonio netto (Prospetto della redditività complessiva) non devono essere successivamente trasferiti a conto economico, neanche in caso di cessione (cosiddetta OCI exemption). La sola componente riferibile ai titoli di capitale in questione che è oggetto di rilevazione a conto economico è rappresentata dai relativi dividendi. Il fair value viene determinato sulla base dei criteri già illustrati per le Attività finanziarie valutate al fair value con impatto a conto economico.
Per i titoli di capitale inclusi in questa categoria, non quotati in un mercato attivo, il criterio del costo è utilizzato quale stima del fair value soltanto in via residuale e limitatamente a poche circostanze, ossia in caso di non applicabilità di tutti i metodi di valutazione precedentemente richiamati, ovvero in presenza di un'ampia gamma di possibili valutazioni del fair value, nel cui ambito il costo rappresenta la stima più significativa.
Le Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva sono soggette alla verifica dell'incremento significativo del rischio creditizio (impairment) prevista dall'IFRS 9, con conseguente rilevazione a conto economico di una rettifica di valore a copertura delle perdite attese.
Le attività finanziarie vengono cancellate quando scadono i diritti contrattuali sui flussi finanziari a esse connessi o quando l'attività finanziaria è oggetto di cessione con trasferimento sostanziale di tutti i rischi e i diritti contrattuali connessi alla proprietà dell'attività finanziaria.
La presente categoria include le attività finanziarie che soddisfano entrambe le seguenti condizioni:
In particolare, vengono inclusi in questa voce:
Le riclassificazioni delle attività finanziarie, ad eccezione dei titoli di capitale per cui non è ammessa alcuna riclassifica, non sono ammesse verso altre categorie di attività finanziarie salvo il caso in cui l'entità modifichi il proprio modello di business per la gestione delle attività finanziarie. In tali casi, che devono essere assolutamente non frequenti, le attività finanziarie potranno essere riclassificate dalla categoria valutata al costo ammortizzato in una delle altre due categorie previste dall'IFRS 9 (Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva o Attività finanziarie valutate al fair value con impatto a conto economico). Il valore di trasferimento è rappresentato dal fair value al momento della riclassificazione e gli effetti della riclassificazione operano in maniera prospettica a partire dalla data di riclassificazione. Gli utili o le perdite risultanti dalla differenza tra il costo ammortizzato dell'attività finanziaria e il relativo fair value sono rilevati a conto economico nel caso di riclassifica tra le Attività finanziarie valutate al fair value con impatto a conto economico e a Patrimonio netto, nell'apposita riserva di valutazione, nel caso di riclassifica tra le Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva.
L'iscrizione iniziale di un credito avviene alla data di erogazione sulla base del suo fair value comprensivo dei costi/ricavi di transazione direttamente attribuibili all'acquisizione del credito stesso.
Sono esclusi i costi/ricavi che, pur avendo le caratteristiche suddette, sono oggetto di rimborso da parte della controparte debitrice o sono inquadrabili tra i normali costi interni di carattere amministrativo.
Il fair value iniziale di uno strumento finanziario solitamente equivale all'ammontare erogato o al costo sostenuto per l'acquisto.
Successivamente alla rilevazione iniziale, i crediti verso clientela sono valutati al costo ammortizzato, pari al valore di prima iscrizione diminuito/aumentato dei rimborsi di capitale, delle rettifiche/riprese di valore e dell'ammortamento – calcolato col metodo del tasso di interesse effettivo – della differenza tra l'ammontare erogato e quello rimborsabile a scadenza, riconducibile tipicamente ai costi/proventi imputati direttamente al singolo credito.
Il tasso di interesse effettivo è il tasso che attualizza il flusso dei pagamenti futuri stimati per la durata attesa del finanziamento in modo da ottenere esattamente il valore contabile netto all'atto della rilevazione iniziale, che comprende sia i costi/ricavi di transazione direttamente attribuibili sia tutti i compensi pagati o ricevuti tra i contraenti. Tale modalità di contabilizzazione, utilizzando una logica finanziaria, consente di distribuire l'effetto economico dei costi/proventi lungo la vita residua attesa del credito.
I criteri di valutazione sono strettamente connessi allo stage cui il credito viene assegnato, dove lo Stage 1 accoglie i crediti in bonis, lo stage 2 accoglie i crediti under-performing, ossia i crediti ove vi è stato un aumento significativo del rischio di credito ("significativo deterioramento") rispetto all'iscrizione iniziale dello strumento e lo stage 3 accoglie non performing, ovvero i crediti che presentano evidenza oggettiva di perdita di valore.
Le rettifiche di valore che sono rilevate a conto economico, per i crediti in bonis classificati in stage 1 sono calcolate prendendo in considerazione una perdita attesa a un anno, mentre i crediti in bonis in stage 2 prendendo in considerazione le perdite attese riferibili all'intera vita residua prevista contrattualmente per l'attività (Perdita attesa Lifetime). Le attività finanziarie che risultano in bonis, sono sottoposte ad una valutazione in funzione dei parametri di probability of default (PD), loss given default (LGD) ed exposure at default (EAD), derivati da serie storiche interne. Per le attività deteriorate, l'importo della perdita, da rilevare a Conto Economico, è definito sulla base di un processo di valutazione analitica o determinato per categorie omogenee e, quindi, attribuito analiticamente ad ogni posizione e tiene conto, di informazioni forward looking e dei possibili scenari alternativi di recupero. Rientrano nell'ambito delle attività deteriorate gli strumenti finanziari ai quali è stato attribuito lo status di sofferenza, inadempienza probabile o di scaduto/sconfinante da oltre novanta giorni secondo le regole di Banca d'Italia, coerenti con la normativa IAS/IFRS e di Vigilanza europea. I flussi di cassa previsti tengono conto dei tempi di recupero attesi e del presumibile valore di realizzo delle eventuali garanzie. Il tasso effettivo originario di ciascuna attività rimane invariato nel tempo ancorché sia intervenuta una ristrutturazione del rapporto che abbia comportato la variazione del tasso contrattuale ed anche qualora il rapporto divenga, nella pratica, infruttifero di interessi contrattuali. Qualora i motivi della perdita di valore siano rimossi a seguito di un evento verificatosi successivamente alla rilevazione della riduzione di valore, vengono effettuate riprese di valore con imputazione a Conto Economico. La ripresa di valore non può eccedere il costo ammortizzato che lo strumento finanziario avrebbe avuto in assenza di precedenti rettifiche. I ripristini di valore connessi con il trascorrere del tempo sono appostati nel margine di interesse.
I crediti factoring, successivamente alla loro iscrizione, sono valutati al costo ammortizzato. Tale costo ammortizzato è basato sul valore attuale dei flussi di cassa attesi sul credito. Per alcuni crediti factoring afferenti alla Pubblica Amministrazione ed Enti sanitari, la Banca provvede a contabilizzare il totale credi-to includendo anche la stima degli interessi di mora (c.d. "accrual"). Tale componente viene calcolata su un perimetro circoscritto che è composto da posizioni per cui non si sono ancora verificate le condizioni che attivano un'azione di recupero legale nei confronti del debitore ceduto.
I crediti vengono cancellati dal bilancio quando sono considerati definitivamente irrecuperabili oppure in caso di cessione, qualora essa abbia comportato il sostanziale trasferimento di tutti i rischi e benefici connessi ai crediti stessi.
Alla data del bilancio la società non ha effettuato "Operazioni di copertura".
Gli investimenti partecipativi rientrano nella definizione di strumento di patrimonio netto, e conseguentemente di strumento finanziario, contenuta nello IAS32. Gli investimenti in strumenti di patrimonio netto, effettuati con l'intento di stabilire o mantenere un rapporto operativo di lungo termine nelle società partecipate possono essere considerati come un "investimento strategico".La voce include le interessenze in società controllate, collegate e in società soggette a controllo congiunto (joint venture).
Sono controllate le entità nelle quali la Banca dispone di controllo diretto o indiretto. Il controllo su un'entità si evidenzia attraverso la capacità di esercitare il potere al fine di influenzare i rendimenti variabili cui si è esposti attraverso il rapporto con la stessa. Laddove le attività rilevanti sono governate attraverso diritti di voto, l'esistenza di controllo è oggetto di verifica considerando i diritti di voto, anche potenziali, detenuti e l'esistenza di eventuali accordi o di patti parasociali che attribuiscano il diritto di controllare la maggioranza dei diritti di voto stessi, di nominare la maggioranza dell'organo di governo o comunque il potere di determinare le politiche finanziarie e operative dell'entità.
Una joint venture è un'entità relativamente alla quale la Banca dispone di un accordo a controllo congiunto e/o di diritti sulle attività nette dell'entità. In particolare, il controllo congiunto esiste qualora le decisioni relative alle attività rilevanti richiedano il consenso unanime di tutte le parti che condividono il controllo.
Una società collegata è un'impresa nella quale la partecipante esercita un'influenza notevole e che non è né una controllata in maniera esclusiva né una controllata in modo congiunto. L'influenza notevole si presume quando la partecipante detiene, direttamente o indirettamente, almeno il 20% del capitale di un'altra società; oppure è in grado, anche attraverso patti parasociali, di esercitare un'influenza significativa attraverso:
Si precisa che possono essere classificate fra le società collegate solamente quelle entità il cui governo è esercitato attraverso i diritti di voto.
Le partecipazioni in società controllate, collegate e joint ventures, sono iscritte in bilancio al costo di acquisto, determinato come somma:
Se esistono evidenze che il valore di una partecipazione possa aver subito una riduzione, si procede alla stima del valore recuperabile della partecipazione stessa, tenendo conto del valore attuale dei flussi finanziari futuri che la partecipazione potrà generare, incluso il valore di dismissione finale dell'investimento e/o di altri elementi valutativi.
Qualora non sia possibile raccogliere sufficienti informazioni si considera come valore d'uso il valore del patrimonio netto della società.
L'ammontare dell'eventuale riduzione di valore, determinato sulla base della differenza tra il valore di iscrizione della partecipazione e il suo valore recuperabile, è rilevata a conto economico alla voce "220. Utili (Perdite) delle partecipazioni". Qualora i motivi della perdita di valore siano rimossi a seguito di un evento verificatosi successivamente alla rilevazione della riduzione di valore, vengono effettuate riprese di valore con imputazione a conto economico, nella stessa voce di cui sopra, fino a concorrenza della rettifica precedente.
Le partecipazioni vengono cancellate dal bilancio quando scadono i diritti contrattuali sui flussi finanziari derivati dalle attività stesse o quando la partecipazione viene ceduta trasferendo sostanzialmente tutti i rischi e benefici a essa connessi. Il risultato della cessione di partecipazioni valutate al Patrimonio Netto è imputato a conto economico nella voce "220 Utili (Perdite) delle partecipazioni" (valutate al patrimonio netto); il risultato della cessione di partecipazioni diverse da quelle valutate al Patrimonio Netto è imputato a conto economico nella voce "250 Utili (Perdite) da cessione di investimenti".
La voce include i beni, di uso durevole, detenuti per essere utilizzati nella produzione del reddito, per locazione o per scopi amministrativi, quali i terreni, gli immobili strumentali, gli investimenti immobiliari, gli impianti tecnici, i mobili e gli arredi, le attrezzature di qualsiasi tipo e le opere d'arte.
Tra le attività materiali sono inclusi anche i costi per migliorie su beni di terzi, allorquando separabili dai beni stessi. Qualora i suddetti costi non presentano autonoma funzionalità e utilizzabilità, ma dagli stessi si attendono benefici futuri, sono iscritti tra le "altre attività" e vengono ammortizzati nel più breve periodo tra quello di prevedibile utilizzabilità delle migliorie stesse e quello di durata residua della locazione. Il relativo ammortamento è rilevato nella voce Altri oneri/proventi di gestione.
Al valore delle attività materiali concorrono anche gli acconti versati per l'acquisizione e la ristrutturazione di beni non ancora entrati nel processo produttivo, e quindi non ancora oggetto di ammortamento.
Si definiscono "a uso funzionale" le attività materiali possedute per la fornitura di servizi o per fini amministrativi, mentre si definiscono "a scopo d'investimento" quelle possedute per riscuotere canoni di locazione e/o detenuti per l'apprezzamento del capitale investito.
Sono, infine, inclusi i diritti d'uso relativi alle attività concesse in leasing e canoni di utilizzo.
Le attività materiali sono inizialmente iscritte al costo, comprensivo di tutti gli oneri direttamente imputabili alla messa in funzione del bene.
Le spese di manutenzione straordinaria e i costi aventi natura incrementativa che comportano un effettivo miglioramento del bene, ovvero un incremento dei benefici economici futuri generati dal bene, sono attribuiti ai cespiti cui si riferiscono e ammortizzati in relazione alle residue possibilità di utilizzo degli stessi.
Secondo l'IFRS 16, i leasing sono contabilizzati sulla base del modello del diritto d'uso, per cui, alla data iniziale, il locatario ha un'obbligazione finanziaria a effettuare pagamenti dovuti al locatore per compensare il suo diritto a utilizzare il bene sottostante durante la durata del leasing. Quando l'attività è resa disponibile al locatario per il relativo utilizzo, il locatario riconosce sia la passività che l'attività consistente nel diritto di utilizzo.
Successivamente alla prima rilevazione, le attività materiali "a uso funzionale" sono iscritte in bilancio al costo al netto degli ammortamenti cumulati e di eventuali svalutazioni per riduzioni durevoli di valore, conformemente al "modello del costo" di cui al paragrafo 30 dello IAS 16. Più precisamente, le attività materiali sono sistematicamente ammortizzate in ogni esercizio, sulla base della loro vita utile, adottando come criterio di ammortamento il metodo a quote costanti, a eccezione:
Per i beni acquisiti nel corso dell'esercizio l'ammortamento è calcolato su base giornaliera a partire dalla data di entrata in uso del cespite. Per i beni ceduti e/o dismessi nel corso dell'esercizio, l'ammortamento è conteggiato su base giornaliera fino alla data di cessione e/o dismissione.
A ogni chiusura di bilancio, se esiste qualche indicazione che dimostri che un'attività materiale diversa dagli immobili a uso investimento possa aver subito una perdita durevole di valore, si procede al confronto tra il valore di carico del cespite e il suo valore di recupero, pari al maggiore tra il fair value, al netto degli eventuali costi di vendita, e il relativo valore d'uso del bene, inteso come il valore attuale dei flussi futuri originati dal cespite. Le eventuali rettifiche vengono rilevate a conto economico alla voce "rettifiche di valore nette su attività materiali".
Qualora vengano meno i motivi che hanno portato alla rilevazione della perdita, si dà luogo a una ripresa di valore, che non può superare il valore che l'attività avrebbe avuto, al netto degli ammortamenti calcolati in assenza di precedenti perdite di valore.
Per le attività materiali "a scopo d'investimento" rientranti nell'ambito di applicazione dello IAS 40, la relativa valutazione è effettuata al valore di mercato determinato sulla base di perizie indipendenti e le variazioni di fair value sono iscritte a conto economico nella voce "risultato netto della valutazione al fair value delle attività materiali e immateriali".
Con riferimento all'attività consistente nel diritto di utilizzo, contabilizzata in base all'IFRS 16, essa viene misurata utilizzando il modello del costo secondo lo IAS 16 Immobili, impianti e macchinari; in questo caso l'attività è successivamente ammortizzata e soggetta a un impairment test nel caso emergano degli indicatori di impairment.
Un'attività materiale è eliminata dallo stato patrimoniale al momento della dismissione o quando il bene è permanentemente ritirato dall'uso e dalla sua dismissione non sono attesi benefici economici futuri.
La voce accoglie quelle attività non monetarie prive di consistenza fisica che soddisfano le seguenti caratteristiche:
In assenza di una delle suddette caratteristiche, la spesa, per acquisire o generare tali attività internamente, è rilevata come costo nell'esercizio in cui è stata sostenuta.
Le attività immateriali includono, in particolare, il software applicativo a utilizzazione pluriennale e altre attività identificabili che trovano origine in diritti legali o contrattuali.
E', altresì, classificato alla voce in esame l'avviamento, rappresentato dalla differenza positiva tra il costo di acquisto e il fair value delle attività e delle passività acquisite nell'ambito di operazioni di aggregazione aziendali (business combination). In particolare, un'attività immateriale é iscritta come avviamento, quando la differenza positiva tra il fair value degli elementi patrimoniali acquisiti e il loro costo di acquisto è rappresentativa delle capacità reddituali future degli stessi (goodwill). Qualora tale differenza risulti negativa (badwill) o nell'ipotesi in cui il goodwill non trovi giustificazione nelle capacità reddituali future degli elementi patrimoniali acquisiti, la differenza stessa viene iscritta direttamente a conto economico.
Il valore delle attività immateriali è sistematicamente ammortizzato a partire dall'effettiva immissione nel processo produttivo.
Ai sensi dello IAS 36, l'avviamento non è soggetto ad ammortamento, e con periodicità annuale (od ogni volta che vi sia evidenza di perdita di valore) viene effettuato un test di verifica per l'eventuale riduzione di valore ("impairment test"). A tal fine viene l'avviamento deve essere allocato alle unità generatrici di flussi finanziari ("Cash Generating Unit" o "CGU"), nel rispetto del vincolo massimo di aggregazione che non può superare il "segmento di attività" individuato per la reportistica gestionale. L'ammontare dell'eventuale riduzione di valore è determinato sulla base della differenza tra il valore contabile della CGU ed il suo valore recuperabile, inteso come il maggiore fra il fair value dell'unità generatrice di flussi finanziari, al netto degli eventuali costi di vendita, e il suo valore d'uso. Le conseguenti rettifiche di valore sono, come detto, rilevate a conto economico.
Un'immobilizzazione immateriale è eliminata dallo stato patrimoniale al momento della dismissione e qualora non siano attesi benefici economici futuri.
La voce accoglie i Debiti verso banche, i Debiti verso clientela e i Titoli in circolazione.
Le suddette passività finanziarie sono iscritte, in sede di prima rilevazione, all'atto della ricezione delle somme raccolte o dell'emissione dei titoli di debito. L'iscrizione iniziale è effettuata sulla base del fair value delle passività, incrementato dei costi/ricavi di transazione direttamente attribuibili all'acquisizione dello strumento finanziario.
Sono esclusi i costi/ricavi che, pur avendo le caratteristiche suddette, sono oggetto di rimborso da parte della controparte creditrice o sono inquadrabili tra i normali costi interni di carattere amministrativo.
Il fair value iniziale di una passività finanziaria solitamente equivale all'ammontare incassato.
Dopo la rilevazione iniziale, le suddette passività finanziarie vengono valutate al costo ammortizzato col metodo del tasso di interesse effettivo.
Le suddette passività finanziarie sono cancellate dal bilancio quando risultano scadute o estinte. La cancellazione avviene anche in presenza di riacquisto, ancorché temporaneo, di titoli precedentemente emessi. L'eventuale differenza tra il valore contabile della passività estinta e l'ammontare pagato é registrato nel conto economico, alla voce "utile (perdita) da cessione o riacquisto di: passività finanziarie". Qualora il Gruppo, successivamente al riacquisto, ricollochi sul mercato i titoli propri, tale operazione viene considerata come una nuova emissione e la passività è iscritta al nuovo prezzo di ricollocamento.
Alla data del bilancio la società non detiene "Passività finanziarie designate al fair value".
Alla data del bilancio la società non detiene "Passività finanziarie designate al fair value".
Le imposte sul reddito, calcolate nel rispetto della vigente normativa fiscale, sono rilevate nel conto economico in base al criterio della competenza, coerentemente con la rilevazione in bilancio dei costi e dei ricavi che le hanno generate, a eccezione di quelle relative a partite addebitate o accreditate direttamente a patrimonio netto, per le quali la rilevazione della relativa fiscalità avviene, per coerenza, a patrimonio netto.
L'accantonamento per imposte sul reddito è determinato in base a una prudenziale previsione dell'onere fiscale corrente, di quello anticipato e di quello differito. In particolare, le imposte anticipate e quelle differite sono determinate sulla base delle differenze temporanee tra il valore contabile di un'attività o di una passività e il suo valore riconosciuto ai fini fiscali. Le attività per imposte anticipate sono iscritte in bilancio nella misura in cui esiste la probabilità del loro recupero, valutata sulla base della capacità della Società di generare con continuità redditi imponibili positivi.
Le imposte anticipate e quelle differite sono contabilizzate a livello patrimoniale a saldi aperti e senza compensazioni, includendo le prime nella voce "attività fiscali" e le seconde nella voce "passività fiscali".
Per quanto attiene le imposte correnti sono compensati, a livello di singola imposta, gli acconti versati con il relativo debito d'imposta, esponendo lo sbilancio netto tra le "attività fiscali correnti" o le "passività fiscali correnti" a seconda del segno.
Conformemente alle previsioni dello IAS 37 i fondi per rischi e oneri accolgono le passività di ammontare o scadenza incerti relative a obbligazioni attuali (legali o implicite), derivanti da un evento passato per le quali sia probabile l'impiego di risorse economiche per adempiere alle obbligazioni stesse, purché possa essere effettuata una stima attendibile dell'importo necessario all'adempimento delle obbligazioni stesse alla data di riferimento del bilancio. Nel caso in cui il differimento temporale nel sostenimento dell'onere sia rilevante, e conseguentemente l'effetto di attualizzazione sia significativo, gli accantonamenti sono attualizzati utilizzando i tassi correnti di mercato.
Gli accantonamenti vengono riesaminati a ogni data di riferimento del bilancio e situazione infrannuale e rettificati per riflettere la migliore stima corrente. Gli stessi sono rilevati nelle voci proprie di conto economico, secondo una logica di classificazione dei costi per "natura" della spesa. In particolare gli accantonamenti connessi agli oneri futuri del personale dipendente relativi al sistema premiante figurano tra le "spese del personale", gli accantonamenti riferibili a rischi e oneri di natura fiscale sono rilevati tra le "imposte sul reddito", mentre gli accantonamenti connessi al rischio di perdite potenziali non direttamente imputabili a specifiche voci del conto economico sono iscritti tra gli "accantonamenti netti per rischi e oneri".
Secondo l'IFRIC, il TFR è assimilabile a un "beneficio successivo al rapporto di lavoro" (post employmentbenefit) del tipo "Prestazioni Definite" (defined-benefit plan) per il quale è previsto, in base allo IAS 19, che il suo valore venga determinato mediante metodologie di tipo attuariale. Conseguentemente, la valutazione di fine esercizio della posta in esame è effettuata in base al metodo dei benefici maturati utilizzando il criterio del credito unitario previsto (Projected Unit Credit Method).
Tale metodo prevede la proiezione degli esborsi futuri sulla base di analisi storiche, statistiche e probabilistiche, nonché in virtù dell'adozione di opportune basi tecniche demografiche. Esso consente di calcolare il TFR maturato a una certa data in senso attuariale, distribuendo l'onere per tutti gli anni di stimata permanenza residua dei lavoratori in essere, e non più come onere da liquidare nel caso in cui l'azienda cessi la propria attività alla data di bilancio.
Gli utili e le perdite attuariali, definiti quali differenza tra il valore di bilancio della passività ed il valore attuale dell'obbligazione a fine periodo, sono iscritti a patrimonio netto.
La valutazione del TFR del personale dipendente è effettuata da un attuario indipendente in conformità alla metodologia sopra indicata.
Le operazioni di "pronti contro termine" che prevedono l'obbligo per il cessionario di rivendita/riacquisto a termine delle attività oggetto della transazione (ad esempio, di titoli) e le operazioni di "prestito titoli" nelle quali la garanzia è rappresentata da contante, sono assimilate ai riporti e, pertanto, gli ammontari ricevuti
ed erogati figurano in bilancio come debiti e crediti. In particolare, le suddette operazioni di "pronti contro termine" e di "prestito titoli" di provvista sono rilevate in bilancio come debiti per l'importo percepito a pronti, mentre quelle di impiego sono rilevate come crediti per l'importo corrisposto a pronti. Tali operazioni non determinano movimentazione del portafoglio titoli. Coerentemente, il costo della provvista e il provento dell'impiego, costituiti dalle cedole maturate sui titoli e dal differenziale tra prezzo a pronti e prezzo a termine dei medesimi, vengono iscritti per competenza nelle voci economiche accese agli interessi.
Le altre attività e passività accolgono tutti i valori che non sono riclassificabili in altre voci di Bilancio.
Le azioni proprie sono rilevate in fase di iscrizione in riduzione del patrimonio netto sulla base del loro valore di acquisto. Gli utili o le perdite derivanti dalla loro successiva vendita sono sempre rilevati in contropartita al patrimonio netto.
Il riconoscimento del ricavo sulla base dell'IFRS 15 avviene al trasferimento del controllo sui beni o sui servizi oggetto del contratto, per un ammontare che rifletta il corrispettivo che l'impresa riceve o si aspetta di ricevere dalla vendita.
Ai fini della rilevazione in bilancio dei ricavi, il principio prevede:
I ricavi derivanti da obbligazioni contrattuali con la clientela sono rilevati al conto economico qualora sia probabile che l'entità riceva il corrispettivo a cui ha diritto in cambio dei beni o dei servizi trasferiti al cliente. Tale corrispettivo deve essere allocato alle singole obbligazioni previste dal contratto e deve trovare riconoscimento come ricavo nel conto economico in funzione delle tempistiche di adempimento dell'obbligazione. Qualora l'entità riceva dal cliente un corrispettivo che prevede di rimborsare al cliente stesso, in tutto o in una parte, a fronte del ricavo riconosciuto a conto economico si rende necessario rilevare una passività, da stimare in funzione dei previsti futuri rimborsi (cosiddetta "refund liability"). La stima di tale passività è oggetto di aggiornamento ad ogni data di bilancio o situazione infrannuale e viene condotta sulla base della quota parte del corrispettivo che l'entità si aspetta di non avere diritto.
I costi relativi all'ottenimento e all'adempimento dei contratti con la clientela sono rilevati nel conto economico nei periodi nei quali sono contabilizzati i corrispondenti ricavi in ottemperanza al criterio della correlazione tra costi e ricavi; i costi che non presentano una diretta associazione con i ricavi sono imputati immediatamente a conto economico.
I costi direttamente riconducibili agli strumenti finanziari valutati a costo ammortizzato e determinabili sin dall'origine, indipendentemente dal momento in cui vengono liquidati, affluiscono a conto economico mediante applicazione del tasso di interesse effettivo.
I dividendi sono rilevati a conto economico nel momento in cui ne viene deliberata la distribuzione.
Il fair value è definito come "il prezzo che si percepirebbe per la vendita di un'attività ovvero che si pagherebbe per il trasferimento di una passività in una regolare operazione tra operatori di mercato", a una certa data di misurazione, escludendo transazioni di tipo forzato. Sottostante alla definizione di fair value vi è infatti la presunzione che la società sia in funzionamento e che non abbia alcuna intenzione o necessità di liquidare, ridurre significativamente la portata delle proprie attività o intraprendere un'operazione a condizioni sfavorevoli.
Nel caso di strumenti finanziari quotati in mercati attivi, il fair value è determinato sulla base delle quotazioni (prezzo ufficiale o altro prezzo equivalente dell'ultimo giorno di borsa aperta dell'esercizio di riferimento) del mercato più vantaggioso al quale il Gruppo ha accesso. A tale proposito uno strumento finanziario è considerato quotato in un mercato attivo se i prezzi quotati sono prontamente e regolarmente disponibili tramite un listino, operatore, intermediario, settore industriale, agenzia di determinazione del prezzo, autorità di regolamentazione e tali prezzi rappresentano operazioni di mercato effettive che avvengono regolarmente in normali contrattazioni.
In assenza di un mercato attivo, il fair value viene determinato utilizzando tecniche di valutazione generalmente accettate nella pratica finanziaria, volte a stabilire quale prezzo avrebbe avuto lo strumento finanziario, alla data di valutazione, in un libero scambio tra parti consapevoli e disponibili. Tali tecniche di valutazione prevedono, nell'ordine gerarchico in cui sono riportate, l'utilizzo:
Sulla base delle considerazioni sopra esposte e conformemente a quanto previsto dagli IFRS, il Gruppo classifica le valutazioni al fair value sulla base di una gerarchia di livelli che riflette la significatività degli input utilizzati nelle valutazioni. Si distinguono i seguenti livelli:
Il ricorso a tale approccio si traduce nella ricerca di transazioni presenti su mercati attivi, relative a strumenti che, in termini di fattori di rischio, sono comparabili con lo strumento oggetto di valutazione.
Le metodologie di calcolo (modelli di pricing) utilizzate nel comparable approach consentono di riprodurre i prezzi di strumenti finanziari quotati su mercati attivi (calibrazione del modello) senza includere parametri discrezionali – cioè parametri il cui valore non può essere desunto da quotazioni di strumenti finanziari presenti su mercati attivi ovvero non può essere fissato su livelli tali da replicare quotazioni presenti su mercati attivi – tali da influire in maniera determinante sul prezzo di valutazione finale.
▪ Livello 3 - input che non sono basati su dati di mercato osservabili: le valutazioni degli strumenti finanziari non quotati in un mercato attivo effettuate in base a tecniche di valutazione che utilizzando input significativi non osservabili sul mercato comportano l'adozione di stime e assunzioni da parte del management (prezzi forniti dalla controparte emittente, desunti da perizie indipendenti, prezzi corrispondenti alla frazione di patrimonio netto detenuta nella società o ottenuti con modelli valutativi che non utilizzano dati di mercato per stimare significativi fattori che condizionano il fair value dello strumento finanziario). Appartengono a tale livello le valutazioni degli strumenti finanziari al prezzo di costo.
Un'aggregazione aziendale consiste nell'unione di imprese o attività aziendali distinte in un unico soggetto tenuto alla redazione del bilancio. Un'aggregazione aziendale può dare luogo ad un legame partecipativo tra capogruppo (acquirente) e controllata (acquisita). Un'aggregazione aziendale può anche prevedere l'acquisto dell'attivo netto di un'altra impresa, incluso l'eventuale avviamento, oppure l'acquisto del capitale dell'altra impresa (fusioni e conferimenti). In base a quanto disposto dall'IFRS 3, le aggregazioni aziendali devono essere contabilizzate applicando il metodo dell'acquisto che prevede le seguenti fasi:
In particolare, il costo di una aggregazione aziendale è determinato come la somma complessiva dei fair value, alla data dello scambio, delle attività cedute, delle passività sostenute o assunte e degli strumenti rappresentativi di capitale emessi, in cambio del controllo dell'acquisito, cui è aggiunto qualunque costo direttamente attribuibile all'aggregazione aziendale.
La data di acquisizione è la data in cui si ottiene effettivamente il controllo sull'acquisito. Quando l'acquisizione viene realizzata con un'unica operazione di scambio, la data dello scambio coincide con quella di acquisizione.
Qualora l'aggregazione aziendale sia realizzata tramite più operazioni di scambio
Il costo di un'aggregazione aziendale viene allocato rilevando le attività, le passività e le passività potenziali identificabili dell'acquisito ai relativi fair value alla data di acquisizione.
Le attività, le passività e le passività potenziali identificabili dell'acquisito sono rilevate separatamente alla data di acquisizione solo se, a tale data, esse soddisfano i criteri seguenti:
La differenza positiva tra il costo dell'aggregazione aziendale e l'interessenza dell'acquirente al fair value netto delle attività, passività e passività potenziali identificabili, deve essere contabilizzata come avviamento.
Dopo la rilevazione iniziale, l'avviamento acquisito in un'aggregazione aziendale è valutato al relativo costo, ed è sottoposto con cadenza almeno annuale ad impairment test.
In caso di differenza negativa viene effettuata una nuova misurazione. Tale differenza negativa, se confermata, è rilevata immediatamente come ricavo a conto economico.
A.3.1 Attività finanziarie riclassificate: cambiamento di modello di business, valore di bilancio e interessi attivi Non sono stati effettuati trasferimenti di strumenti finanziari tra portafogli.
A.3.2 Attività finanziarie riclassificate: cambiamento di modello di business, fair value e effetti sulla redditività complessiva
Non sono state riclassificate attività finanziarie.
A.3.3 Attività finanziarie riclassificate: cambiamento di modello di business e tasso di interesse effettivo Non sono state trasferite attività finanziarie detenute per la negoziazione.
Si rimanda a quanto già riportato nelle politiche contabili.
Il valore di Bilancio per le attività e passività finanziarie con scadenza entro l'anno è stato assunto quale ragionevole approssimazione del fair value, mentre per quelle superiori l'anno il fair value è calcolato tenendo conto sia del rischio tasso di interesse che del rischio di credito.
Ai fini della predisposizione del bilancio la gerarchia del fair value utilizzata è la seguente:
Livello 1- Effective market quotes
La valutazione è il prezzo di mercato dello stesso strumento finanziario oggetto di valutazione, ottenuto sulla base di quotazioni espresse da un mercato attivo.
Livello 2 - Comparable Approach
Livello 3 - Mark-to-Model Approach
A.4.4 Altre informazioni
La voce non è applicabile per la Banca.
A.4.5.1 Attività e passività valutate al fair value su base ricorrente: ripartizione per livelli di fair value
| Attività/Passività finanziarie misurate al fair value | 31.12.2022 | 31.12.2021 | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| L1 | L 2 | L 3 | L1 | L 2 | L 3 | |||
| 1. Attività finanziarie valute al fair value con impatto a conto economico a) attività finanziarie detenute per la negoziazione |
24.600 | 8.368 | ||||||
| b) attività finanziarie designate al fair value | ||||||||
| c) altre attività finanziarie obbligatoriamente valutate al fair value |
24.600 | 8.368 | ||||||
| 2. Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva |
553.384 | 5.000 | 446.261 | 5.000 | ||||
| 3. Derivati di copertura | ||||||||
| Attività materiali 4. |
||||||||
| 5. Attività immateriali | ||||||||
| Totale | 553.384 | 29.600 | 446.261 | 13.368 | ||||
| Passività finanziarie detenute per la 1. negoziazione |
||||||||
| Passività finanziarie designate al fair 2. value |
||||||||
| 3. Derivati di copertura |
||||||||
| Totale |
L1 = Livello 1
L2 = Livello 2
L3 = Livello 3 A.4.5.4 Attività e passività non valutate al fair value o valutate al fair value su base non ricorrente: ripartizione per livelli di fair value
| Attività/Passività non misurate al fair value o misurate | 31.12.2022 | 31.12.2021 | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| al fair value su base non ricorrente | VB | L1 | L2 | L3 | VB | L1 | L2 | L3 |
| 1. Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato | 3.519.272 672.384 | 2.851.146 2.917.200 185.666 | 2.777.129 | |||||
| 2. Attività materiali detenute a scopo di investimento | ||||||||
| 3. Attività non correnti e gruppi di attività in via di dismissione | ||||||||
| Totale | 3.519.272 672.384 | 2.851.146 2.917.200 185.666 | 2.777.129 | |||||
| 1. Passività finanziarie valutate al costo ammortizzato | 3.923.476 | 3.923.476 3.219.805 | 3.219.805 | |||||
| 2. Passività associate ad attività in via di dismissione | ||||||||
| Totale | 3.923.476 | 3.923.476 3.219.805 | 3.219.805 |
VB= Valore di Bilancio
L1 = Livello 1
L2 = Livello 2
L3 = Livello 3
Nulla da segnalare.
1.1 Cassa e disponibilità liquide: composizione
| 31.12.2022 | 31.12.2021 | |
|---|---|---|
| a) Cassa | 57 | 134 |
| b) Conti correnti e depositi a vista presso Banche Centrali | 66.133 | 108.966 |
| c) Conti correnti e depositi presso banche | 57.985 | 59.802 |
| Totale | 124.175 | 168.902 |
2.5 Altre attività finanziarie obbligatoriamente valutate al fair value: composizione merceologica
| Voci/Valori | 31/12/2022 | 31/12/2021 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| L1 | L2 | L3 | L1 | L2 | L3 | ||
| 1. Titoli di debito | 24.600 | 8.368 | |||||
| 1.1 Titoli strutturati | |||||||
| 1.2 Altri titoli di debito | 24.600 | 8.368 | |||||
| 2. Titoli di capitale | |||||||
| 3. Quote di O.I.C.R. | |||||||
| 4. Finanziamenti | |||||||
| 4.1 Pronti contro termine | |||||||
| 4.2 Altri | |||||||
| Totale | 24.600 | 8.368 |
La voce include la valutazione del titolo Junior, emesso da BS IVA SPV e detenuto da Banca Sistema.
Nel corso del 2020 ha finalizzato un'operazione di cessione di crediti IVA al veicolo BS IVA SPV in più fasi (operazione ramp-up). Per finanziare l'acquisto di tali crediti la SPV ha emesso due classi di titoli (Notes) distinti per diversa priority: Senior Notes (Classe A Notes) e Junior Notes (Classe B Notes). La Banca detiene il 5% delle Senior Notes (valore minimo di retention richiesta dai regolamenti) e il 100% delle Junior Notes.
Contabilmente, il valore delle Junior Notes viene iscritto nel bilancio separato della Banca nella presente voce "Attività finanziarie obbligatoriamente valutate al fair value", mentre il valore delle Senior Notes è iscritto fra le "Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato". L'operazione viene poi integralmente consolidata nel bilancio del Gruppo Banca Sistema.
La variazione rispetto al 31 dicembre 2021 si riferisce alle nuove cessioni effettuate al veicolo nel corso dell'esercizio 2022.
Alla data del 31 dicembre 2022, non si sono verificati eventi di deterioramento specificatamente riferibili ai crediti sottostanti all'operazione di cartolarizzazione, pertanto, sono stati confermati i cash flow attesi dal portafoglio.
2.6 Altre attività finanziarie obbligatoriamente valutate al fair value: composizione per debitori/emittenti
| Voci/Valori | 31.12.2022 | 31.12.2021 |
|---|---|---|
| 1. Titoli di capitale | ||
| di cui: banche | ||
| di cui: altre società finanziarie | ||
| di cui: società non finanziarie | ||
| 2. Titoli di debito | 24.600 | 8.368 |
| a) Banche Centrali | ||
| b) Amministrazioni pubbliche | ||
| c) Banche | ||
| d) Altre società finanziarie | 24.600 | 8.368 |
| di cui: imprese di assicurazione | ||
| e) Società non finanzirie | ||
| 3. Quote di O.I.C.R. | ||
| 4. Finanziamenti | ||
| a) Banche Centrali | ||
| b) Amministrazioni pubbliche | ||
| c) Banche | ||
| d) Altre società finanziarie | ||
| di cui imprese assicurazione | ||
| e) Socità non finanziarie | ||
| f) Famiglie | ||
| Totale | 24.600 | 8.368 |
3.1 Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva: composizione merceologica
| Voci/Valori | 31.12.2022 | 31.12.2021 | ||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| L1 | L2 | L3 | L1 | L2 | L3 | |
| 1. Titoli di debito | 553.046 | 445.804 | ||||
| 1.1 Titoli strutturati | ||||||
| 1.2 Altri titoli di debito | 553.046 | 445.804 | ||||
| 2. Titoli di capitale | 338 | 5.000 | 457 | 5.000 | ||
| 3. Finanziamenti | ||||||
| Totale | 553.384 | 5.000 | 446.261 | 5.000 |
Legenda:
L1 = Livello 1
L2 = Livello 2
L3 = Livello 3
3.2 Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva: composizione per
debitori/emittenti
| Voci/Valori | 31.12.2022 | 31.12.2021 |
|---|---|---|
| 1. Titoli di debito | 553.046 | 445.804 |
| a) Banche Centrali | ||
| b) Amministrazioni pubbliche | 553.046 | 445.804 |
| c) Banche | ||
| d) Altre società finanziarie | ||
| di cui: imprese di assicurazione | ||
| e) Società non finanziarie | ||
| 2. Titoli di capitale | 5.338 | 5.457 |
| a) Banche | 5.000 | 5.000 |
| b) Altri emittenti: | 338 | 457 |
| - altre società finaziarie | 338 | 457 |
| di cui: imprese di assicurazione | ||
| - società non finanziarie | ||
| - altri | ||
| 4. Finanziamenti | ||
| a) Banche Centrali | ||
| b) Amministrazioni pubbliche | ||
| c) Banche | ||
| d) Altre società finanziarie | ||
| di cui: imprese di assicurazione | ||
| e) Società non finanziarie | ||
| f) Famiglie | ||
| Totale | 558.384 | 451.261 |
3.3 Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva: valore lordo e rettifiche di valore complessive
| Valore lordo | Rettifiche di valore complessive | |||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Primo stadio | di cui strumenti con basso rischio di credito |
Secondo stadio |
Terzo stadio |
Impaired acquisite o originate |
Primo stadio |
Secondo stadio |
Terzo stadio |
Impaired acquisite o originate |
Write-off parziali complessivi (*) |
|
| Titoli di debito | 553.368 | 553.368 | 322 | |||||||
| Finanziamenti | ||||||||||
| Totale 31.12.2022 | 553.368 | 553.368 | 322 | |||||||
| Totale 31.12.2021 | 445.982 | 445.982 | 178 |
4.1 Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato: composizione merceologica dei crediti verso banche
| 31.12.2022 | 31.12.2021 | |||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Tipologia operazioni/Valori | Valore di bilancio | Fair value | Valore di bilancio | Fair value | ||||||||
| Primo e secondo stadio |
Terzo stadio |
di cui: impaired acquisite o originate |
L1 | L2 | L3 | Primo e secondo stadio |
Terzo stadio |
di cui: impaired acquisite o originate |
L1 | L2 | L3 | |
| A. Crediti verso Banche Centrali | 17.617 | 17.617 | 18.319 | 18.319 | ||||||||
| 1. Depositi a scadenza | X | X | X | X | X | X | ||||||
| 2. Riserva obbligatoria | 16.308 | X | X | X | 18.319 | X | X | X | ||||
| 3. Pronti contro termine | X | X | X | X | X | X | ||||||
| 4. Altri | 1.309 | X | X | X | X | X | X | |||||
| B. Crediti verso banche | 17.197 | 11 | 17.208 | 14.823 | 14.823 | |||||||
| 1. Finanziamenti | 17.197 | 11 | 17.208 | 14.823 | 14.823 | |||||||
| 1.1 Conti correnti e depositi a vista | X | X | X | X | X | X | ||||||
| 1.2. Depositi a scadenza | 15.000 | X | X | X | X | X | X | |||||
| 1.3. Altri finanziamenti: | 2.197 | 11 | X | X | X | 14.823 | X | X | X | |||
| - Pronti contro termine attivi | X | X | X | X | X | X | ||||||
| - Finanziamenti per leasing | X | X | X | X | X | X | ||||||
| - Altri | 2.197 | 11 | X | X | X | 14.823 | X | X | X | |||
| 2. Titoli di debito | ||||||||||||
| 2.1 Titoli strutturati | ||||||||||||
| 2.2 Altri titoli di debito | ||||||||||||
| Totale | 34.814 | 11 | 34.825 | 33.141 | 33.141 |
Legenda:
L1 = Livello 1
L2 = Livello 2
L3 = Livello 3
| 31.12.2022 | 31.12.2021 | |||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Tipologia operazioni/Valori | Valore di bilancio | Fair value | Valore di bilancio | Fair value | ||||||||
| Primo e secondo stadio |
Terzo stadio |
Impaired acquisite o originate |
L1 | L2 | L3 | Primo e secondo stadio |
Terzo stadio |
Impaired acquisite o originate |
L1 | L2 | L3 | |
| Finanziamenti | 2.574.198 | 222.589 | 84 | 2.809.783 | 2.442.047 | 255.190 | 2.741.207 | |||||
| 1.1. Conti correnti | 160.814 | 153 | X | X | X | 156.981 | 47 | X | X | X | ||
| 1.2. Pronti contro termine attivi | X | X | X | X | X | X | ||||||
| 1.3. Mutui | 195.790 | 1.966 | X | X | X | 160.363 | 425 | X | X | X | ||
| 1.4. Carte di credito, prestiti personali e cessioni del quinto |
899.411 | 15.411 | X | X | X | 909.921 | 11.068 | X | X | X | ||
| 1.5. Finanziamenti per leasing | X | X | X | X | X | X | ||||||
| 1.6. Factoring | 1.083.395 | 190.501 | 84 | X | X | X | 995.912 | 230.177 | X | X | X | |
| 1.7. Altri finanziamenti | 234.788 | 14.558 | X | X | X | 218.870 | 13.473 | X | X | X | ||
| Titoli di debito | 687.576 | 672.384 | 6.538 | 186.822 | 185.666 | 2.781 | ||||||
| 1.1. Titoli strutturati | ||||||||||||
| 1.2. Altri titoli di debito | 687.576 | 672.384 | 6.538 | 186.822 | 185.666 | 2.781 | ||||||
| Totale | 3.261.774 | 222.589 | 84 | 672.384 | 2.816.321 | 2.628.869 | 255.190 | 185.666 | 2.743.988 |
Legenda:
L1 = Livello 1
L2 = Livello 2
L3 = Livello 3
I crediti verso la clientela, iscritti tra le attività finanziarie valutate al costo ammortizzato al 31 dicembre 2022, ammontano ad €3.496 milioni, pari al 80% circa del Totale Attivo del Gruppo. I crediti per cessione del quinto (inclusi nelle voci1.4 e 1.5 della tabella) sono pari ad €933 milioni, mentre i crediti per factoring, inclusi i crediti fiscali contenuti nella voce Altri finanziamenti, sono pari ad €1.501 milioni; gli stessi includono €56 milioni relativi allo stock di interessi di mora ex D.lgs. 9 ottobre 2002, n. 231 maturati al 31 dicembre 2022 rilevante ai fini del modello di stanziamento.
4.3 Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato: composizione per debitori/emittenti dei crediti verso clientela
| Tipologia operazioni/Valori | 31.12.2022 | 31.12.2021 | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Primo e secondo stadio |
Terzo stadio |
Impaired acquisite o originate |
Primo e secondo stadio |
Terzo stadio |
Impaired acquisite o originate |
|||
| 1. Titoli di debito | 687.576 | 186.822 | ||||||
| a) Amministrazioni pubbliche | 681.032 | 184.041 | ||||||
| b) Altre società finanziarie | 6.544 | 2.781 | ||||||
| di cui: imprese di assicurazione | ||||||||
| c) Società non finanziarie | ||||||||
| 2. Finanziamenti verso: | 2.574.198 | 222.589 | 84 | 2.442.047 | 255.190 | |||
| a) Amministrazioni pubbliche | 953.054 | 172.132 | 84 | 834.290 | 208.864 | |||
| b) Altre società finanziarie | 217.296 | 2.225 | 155.257 | 1 | ||||
| di cui: imprese di assicurazione | 256 | 2.223 | 9 | |||||
| c) Società non finanziarie | 479.142 | 31.264 | 497.779 | 32.825 | ||||
| d) Famiglie | 924.706 | 16.968 | 954.721 | 13.500 | ||||
| Totale | 3.261.774 | 222.589 | 84 | 2.628.869 | 255.190 |
Legenda:
L1 = Livello 1
L2 = Livello 2
L3 = Livello 3
4.4 Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato: valore lordo e rettifiche di valore complessive
| Valore lordo | Rettifiche di valore complessive | |||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Primo stadio | basso rischio di credito di cui strumenti con |
Secondo stadio | Terzo stadio | Impaired acquisite o originate | Primo stadio | Secondo stadio | Terzo stadio | Impaired acquisite o originate | Write-off parziali complessivi (*) |
|
| Titoli di debito | 687.944 | 681.399 | 367 | |||||||
| Finanziamenti | 2.502.651 | 953.641 | 112.795 | 284.054 | 84 | 4.442 | 1.993 | 61.454 | ||
| Totale 31.12.2022 | 3.190.595 | 1.635.040 | 112.795 | 284.054 | 84 | 4.809 | 1.993 | 61.454 | - | - |
| Totale 31.12.2021 | 2.566.024 | 1.021.333 | 102.858 | 314.390 | 1 | 6.312 | 560 | 59.201 |
4.4a Finanziamenti valutati al costo ammortizzato oggetto di misure di sostegno Covid-19: valore lordo e rettifiche di valore complessive
| Valore lordo | Rettifiche di valore complessive | |||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Primo stadio | di cui strumenti con basso rischio di credito |
Secondo stadio | Terzo stadio | Impaired acquisite o originate |
Primo stadio | Secondo stadio | Terzo stadio | Impaired acquisite o originate |
Write-off parziali complessi vi(*) |
|
| 1. Finanziamenti oggetto di concessione conformi con le GL |
133 | 2.537 | 246 | 4 | 1.273 | 47 | ||||
| 2. Finanziamenti oggetto di misure di moratoria in essere non più conformi alle GL e non valutate come oggetto di concessione. |
||||||||||
| 3. Finanziamenti oggetto di altre misure di concessione | ||||||||||
| 4. Nuovi finanziamenti | 150.901 | 515 | 360 | 1 | ||||||
| Totale 31.12.2022 | 151.034 | 2.537 | 761 | 364 | 1.273 | 48 | ||||
| Totale 31.12.2021 | 157.666 | 2.507 | 5.761 | 413 | 12 | 1.325 |
7.1 Partecipazioni: informazioni sui rapporti partecipativi
| Denominazioni | Sede | Quota di partecipazione % |
Disponibilità voti % |
|---|---|---|---|
| A. Imprese controllate in via esclusiva | |||
| S.F. Trust Holdings Ltd | Londra | 100% | 100% |
| Largo Augusto Servizi e Sviluppo S.r.l. | Milano | 100% | 100% |
| Kruso Kapital S.p.A. | Milano | 75% | 75% |
| B. Joint ventures | |||
| EBNSistema Finance Sl | Madrid | 50% | 50% |
Alla data del 31 dicembre 2022, sono presenti le seguenti partecipazioni, invariate rispetto all'esercizio precedente:
| Denominazioni | Valore di bilancio 2022 |
Valore di bilancio 2021 |
|---|---|---|
| A. Imprese controllate in via esclusiva | ||
| Kruso Kapital S.p.A. | 29.250 | 29.250 |
| Largo Augusto Servizi e Sviluppo S.r.l. | 15.000 | 15.000 |
| S.F. Trust Holdings Ltd | ||
| B. Joint ventures | ||
| EBNSistema Finance Sl | 1.000 | 1.000 |
| NOTA INTEGRATIVA DELL'IMPRESA | ||||||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 7.3 Partecipazioni significative: informazioni contabili | ||||||||||||||
| Denominazioni | Cassa disponibilità liquide | Attività finanziarie | Attività non finanziarie | Passività finanziarie | Passività non finanziarie | Ricavi totali | Margine di interesse | Rettifiche e riprese di valore su attività materiali e immateriali | Utile (Perdita) della operatività corrente al lordo delle imposte | Utile (Perdita) della operatività corrente al netto delle imposte | Utile (Perdita) delle attività operative cessate al netto delle imposte | Utile (Perdita d'esercizio) | Altre componenti reddituali al netto delle imposte | Reddività complessiva |
| A. Imprese controllate in via esclusiva | ||||||||||||||
| 1. S.F. Trust Holdings Ltd | (23) | (23) | (23) | (23) | ||||||||||
| 2. Largo Augusto Servizi e Sviluppo S.r.l. | 36.861 21.634 | 425 1.811 (219) | (834) | (188) | (124) | (124) | (124) | |||||||
| 3. Kruso Kapital S.p.A. | 4.884 106.867 38.755 100.633 9.844 16.421 7.088 (1.325) | 3.387 | 2.322 | 2.322 | 1.105 |
| A. Imprese controllate in via esclusiva | ||||||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 1. S.F. Trust Holdings Ltd | (23) | (23) | (23) | (23) | ||||||||||
| 2. Largo Augusto Servizi e Sviluppo S.r.l. | 36.861 21.634 | 425 1.811 (219) | (834) | (188) | (124) | (124) | (124) | |||||||
| 3. Kruso Kapital S.p.A. | 4.884 106.867 38.755 100.633 9.844 16.421 7.088 (1.325) | 3.387 | 2.322 | 2.322 | 1.105 | |||||||||
| 7.4 Partecipazioni non significative: informazioni contabili Denominazioni |
Cassa disponibilità liquide | Attività finanziarie | Attività non finanziarie | Passività finanziarie | Passività non finanziarie | Ricavi totali | Margine di interesse | Rettifiche e riprese di valore su attività materiali e immateriali | Utile (Perdita) della operatività corrente al lordo delle imposte | Utile (Perdita) della operatività corrente al netto delle imposte | Utile (Perdita) delle attività operative cessate al netto delle imposte | Utile (Perdita d'esercizio) | Altre componenti reddituali al netto delle imposte | Reddività complessiva |
| B. Imprese controllate in modo congiunto | ||||||||||||||
| 1. EBN SISTEMA FINANCE SL | 12.420 | 12 | 10.509 | 501 | (83) | (63) - | (63) | (63) | ||||||
| 31.12.2022 | 31.12.2021 | |
|---|---|---|
| A. Esistenze iniziali | 45.250 | 45.250 |
| B. Aumenti | ||
| B.1 Acquisti | ||
| B.2 Riprese di valore | ||
| B.3 Rivalutazioni | ||
| B.4 Altre variazioni | ||
| C. Diminuzioni | ||
| C.1 Vendite | ||
| C.2 Rettifiche di valore | ||
| C.3 Svalutazioni | ||
| C.4 Altre variazioni | ||
| D. Rimanenze finali | 45.250 | 45.250 |
| E. Rivalutazioni totali | ||
| F. Rettifiche totali |
Come richiesto dai principi IAS/IFRS le partecipazioni sono sottoposte al test di impairment al fine di verificare se esistono obiettive evidenze che possano far ritenere non interamente recuperabile il valore di iscrizione delle attività stesse.
Per le partecipazioni di collegamento, controllo congiunto, joint ventures, il processo di rilevazione di eventuali impairment prevede la verifica della presenza di indicatori di impairment e la determinazione dell'eventuale svalutazione. Per tali partecipazioni, non quotate, gli indicatori di impairment utilizzati sono:
In presenza di indicatori di impairment viene determinato il valore recuperabile, rappresentato dal maggiore tra il fair value al netto dei costi di vendita e il valore d'uso, e se quest'ultimo risulta inferiore al valore di iscrizione si procede alla rilevazione dell'impairment.
A tale proposito si evidenzia come la valutazione effettuata in relazione a EBN Sistema Finance abbia confermato la congruità dei valori iscritti. La Società evidenzia una perdita di esercizio poco significativa, ma in linea con il Budget. Lo sviluppo delle masse, già sopra descritto, evidenzia la crescita positiva della Società.
Le partecipazioni di controllo rilevate nel bilancio separato di Banca Sistema vengono sottoposte al test di impairment, qualora ne ricorrano i presupposti, mantenendo la coerenza fra le valutazioni effettuate nel bilancio separato e le valutazioni effettuate nel bilancio consolidato in relazione agli avviamenti impliciti nelle CGU di appartenenza. A tale proposito si rinvia alla Sezione 10 – Attività immateriali – Voce 100 della Nota Integrativa Consolidata del Gruppo Banca Sistema.
Con riferimento alla Largo Augusto Servizi e Sviluppo S.r.l., che non presenta un avviamento a livello di bilancio consolidato, è stato svolto lo stesso processo di rilevazione di eventuali impairment qualitativi e quantitativi descritti per le società di collegamento, controllo congiunto e joint ventures.
A tale proposito si evidenzia come la valutazione effettuata in relazione a Largo Augusto Servizi e Sviluppo ha confermato la congruità dei valori iscritti. La Società evidenzia una perdita di esercizio ma un'EBITDA positivo, il cui sviluppo dovrebbe seguire quello del Gruppo grazie ai servizi prestati allo stesso.
8.1 Attività materiali ad uso funzionale: composizione delle attività valutate al costo
| Attività/Valori | 31.12.2022 | 31.12.2021 |
|---|---|---|
| 1 Attività di proprietà | 328 | 323 |
| a) terreni | ||
| b) fabbricati | ||
| c) mobili | 161 | 141 |
| d) impianti elettronici | 167 | 182 |
| e) altre | - | - |
| 2 Diritti d'uso acquisiti con il leasing finanziario | 2.707 | 4.176 |
| a) terreni | ||
| b) fabbricati | 2.129 | 3.465 |
| c) mobili | ||
| d) impianti elettronici | ||
| e) altre | 578 | 711 |
| Totale | 3.035 | 4.499 |
| di cui: ottenute tramite l'escussione delle garanzie ricevute |
Le attività materiali sono iscritte in bilancio secondo il criterio generale del costo di acquisizione, comprensivo degli oneri accessori e degli eventuali altri oneri sostenuti per porre i beni nelle condizioni di utilità per l'impresa, oltre a costi indiretti per la quota ragionevolmente imputabile al bene e si riferiscono ai costi sostenuti, alla data di chiusura dell'esercizio.
Percentuali d'ammortamento:
| Terreni Fabbricati | Mobili | Impianti elettronici |
Altre | Totale | |
|---|---|---|---|---|---|
| A. Esistenze iniziali lorde | 7.274 | 1.272 | 2.277 | 1.901 | 12.724 |
| A.1 Riduzioni di valore totali nette | 3.809 | 1.131 | 2.095 | 1.190 | 8.225 |
| A.2 Esistenze iniziali nette | 3.465 | 141 | 182 | 711 | 4.499 |
| B. Aumenti: | 32 | 53 | 233 | 318 | |
| B.1 Acquisti | 32 | 53 | 233 | 318 | |
| B.2 Spese per migliorie capitalizzate | |||||
| B.3 Riprese di valore | |||||
| B.4 Variazioni positive di fair value imputate a | |||||
| a) patrimonio netto | |||||
| b) conto economico | |||||
| B.5 Differenze positive di cambio | |||||
| B.6 Trasferimenti da immobili detenuti a scopo di investimento | X | X X |
|||
| B.7 Altre variazioni | |||||
| C. Diminuzioni: | 1.336 | 12 | 67 | 366 | 1.781 |
| C.1 Vendite | |||||
| C.2 Ammortamenti | 1.071 | 12 | 67 | 351 | 1.501 |
| C.3 Rettifiche di valore da deterioramento imputate a | |||||
| a) patrimonio netto | |||||
| b) conto economico | |||||
| C.4 Variazioni negative di fair value imputate a | |||||
| a) patrimonio netto | |||||
| b) conto economico | |||||
| C.5 Differenze negative di cambio | |||||
| C.6 Trasferimenti a: | |||||
| a) attività materiali detenute a scopo di investimento | X | X X |
|||
| b) attività non correnti e gruppi di attività in via di dismissione | |||||
| C.7 Altre variazioni | 265 | 15 | 280 | ||
| D. Rimanenze finali nette | 2.129 | 161 | 168 | 578 | 3.036 |
| D.1 Riduzioni di valore totali nette | 5.145 | 1.143 | 2.162 | 1.556 | 10.006 |
| D.2 Rimanenze finali lorde | 7.274 | 1.304 | 2.330 | 2.134 | 13.042 |
| E. Valutazione al costo | 2.129 | 161 | 168 | 578 | 3.036 |
| 9.1 Attività immateriali: composizione per tipologia di attività | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| -- | -- | -- | -- | ------------------------------------------------------------------ | -- | -- |
| 31.12.2022 | 31.12.2021 | |||
|---|---|---|---|---|
| Attività/Valori | Durata definita |
Durata indefinita |
Durata definita |
Durata indefinita |
| A.1 Avviamento | 3.920 | x | 3.920 | |
| A.2 Altre attività immateriali | 37 | 60 | ||
| di cui software | 37 | 60 | ||
| A.2.1 Attività valutate al costo: | 37 | 60 | ||
| a) Attività immateriali generate internamente | ||||
| b) Altre attività | 37 | 60 | ||
| A.2.2 Attività valutate al fair value: | ||||
| a) Attività immateriali generate internamente | ||||
| b) Altre attività | ||||
| Totale | 37 | 3.920 | 60 | 3.920 |
Le altre attività immateriali vengono iscritte al costo di acquisto comprensivo di costi accessori e vengono sistematicamente ammortizzate in un periodo di 5 anni. La voce è costituita principalmente da software.
La voce attività immateriali include avviamenti a vita indefinita per un importo pari a €3,9 milioni così suddivisi:
In sede di chiusura del Bilancio 2022, gli avviamenti rilevati nel bilancio separato di Banca Sistema sono stati sottoposti a impairment test che ha confermato la congruità dei valori iscritti. A tale proposito si rimanda alla Parte B - Informazioni sullo stato patrimoniale consolidato Sezione 10 – Attività immateriali – Voce 100 della Nota integrativa consolidata del Gruppo Banca Sistema che qui si intende integralmente riportato.
| Avviamento | Altre attività immateriali: generate internamente |
Altre attività immateriali: altre |
Totale | |
|---|---|---|---|---|
| DEF INDEF |
DEF INDEF |
|||
| A. Esistenze iniziali | 3.920 | 3.172 | 7.092 | |
| A.1 Riduzioni di valore totali nette | 3.112 | 3.112 | ||
| A.2 Esistenze iniziali nette | 3.920 | - | 60 - |
3.980 - |
| B. Aumenti | ||||
| B.1 Acquisti | ||||
| B.2 Incrementi di attività immateriali interne | X | |||
| B.3 Riprese di valore | X | |||
| B.4 Variazioni positive di fair value: | ||||
| - a patrimonio netto | X | |||
| - a conto economico | X | |||
| B.5 Differenze di cambio positive | ||||
| B.6 Altre variazioni | ||||
| C. Diminuzioni | 23 | 23 | ||
| C.1 Vendite | ||||
| C.2 Rettifiche di valore | 23 | 23 | ||
| - Ammortamenti | X | 23 | 23 | |
| - Svalutazioni: | ||||
| - patrimonio netto | X | |||
| - conto economico | ||||
| C.3 Variazioni negative di fair value: | ||||
| - a patrimonio netto | X | |||
| - a conto economico | X | |||
| C.4 Trasferimenti alle attività non correnti in via di dismissione | ||||
| C.5 Differenze di cambio negative | ||||
| C.6 Altre variazioni | ||||
| D. Rimanenze finali nette | 3.920 | 37 | 3.957 | |
| D.1 Rettifiche di valore totali nette | 3.135 | 3.135 | ||
| E. Rimanenze finali lorde | 3.920 | 3.172 | 7.092 | |
| F. Valutazione al costo | 3.920 | 37 | 3.957 |
Def: a durata definita
Indef: a durata indefinita
Di seguito la composizione delle attività e delle passività per imposte correnti
| 31.12.2022 | 31.12.2021 | |
|---|---|---|
| Attività fiscali correnti | 10.979 | 12.487 |
| Acconti IRES | 8.321 | 9.829 |
| Acconti IRAP | 2.426 | 2.585 |
| Altro | 232 | 73 |
| Passività fiscali correnti | (8.919) | (11.740) |
| Fondo imposte e tasse IRES | (5.931) | (8.693) |
| Fondo imposte e tasse IRAP | (2.284) | (2.575) |
| Fondo imposte sostitutiva | (704) | (472) |
| Totale | 2.060 | 747 |
| 31.12.2022 | 31.12.2021 | |
|---|---|---|
| Attività fiscali anticipate con contropartita a CE: | 8.442 | 8.487 |
| Svalutazioni crediti | 1.733 | 1.996 |
| Operazioni straordinarie | 348 | 381 |
| Altro | 6.361 | 6.110 |
| Attività fiscali anticipate con contropartita a PN: | 12.737 | 1.739 |
| Operazioni straordinarie | 200 | 219 |
| Titoli HTCS | 12.483 | 1.432 |
| Altro | 54 | 88 |
| Totale | 21.179 | 10.226 |
10.2 Passività per imposte differite: composizione
| 31.12.2022 | 31.12.2021 | |
|---|---|---|
| Passività fiscali differite con contropartita a CE: | 15.493 | 14.173 |
| Interessi attivi di mora non incassati | 15.493 | 14.173 |
| Altro | - | - |
| Passività fiscali differite con contropartita a PN: | - | - |
| Titoli HTCS | - | - |
| Totale | 15.493 | 14.173 |
| 31.12.2022 | 31.12.2021 | |
|---|---|---|
| 1. Importo iniziale | 8.487 | 8.334 |
| 2. Aumenti | 2.406 | 2.606 |
| 2.1 Imposte anticipate rilevate nell'esercizio | - | - |
| a) relative a precedenti esercizi | - | - |
| b) dovute al mutamento di criteri contabili | - | - |
| c) riprese di valore | - | - |
| d) altre | 2.382 | 2.606 |
| e) operazioni di aggregazione aziendale | - | - |
| 2.2 Nuove imposte o incrementi di aliquote fiscali | - | - |
| 2.3 Altri aumenti | 24 | - |
| 3. Diminuzioni | 2.451 | 2.453 |
| 3.1 Imposte anticipate annullate nell'esercizio | - | - |
| a) rigiri | - | - |
| b) svalutazioni per sopravvenuta irrecuperabilità | - | - |
| c) mutamento di criteri contabili | - | - |
| d) altre | 2.451 | 2.453 |
| 3.2 Riduzioni di aliquote fiscali | - | - |
| 3.3 Altre diminuzioni | - | - |
| a) trasformazione in crediti d'imposta di cui alla L. 214/2011 | - | - |
| b) altre | - | - |
| 4. Importo finale | 8.442 | 8.487 |
10.3 bis Variazioni delle imposte anticipate di cui alla L. 214/2011
| 31.12.2022 | 31.12.2021 | |
|---|---|---|
| 1. Importo iniziale 2.596 |
3.029 | |
| 2. Aumenti | - | - |
| 3. Diminuzioni 315 |
433 | |
| 3.1 Rigiri | - | - |
| 3.2 Trasformazioni in crediti d'imposta | - | - |
| a) derivante da perdite di esercizio | - | - |
| b) derivante da perdite fiscali | - | - |
| 3.3 Altre diminuzioni 315 |
433 | |
| 4. Importo finale 2.281 |
2.596 |
| 31.12.2022 | 31.12.2021 | |
|---|---|---|
| 1. Importo iniziale | 14.173 | 13.775 |
| 2. Aumenti | 1.320 | 398 |
| 2.1 Imposte differite rilevate nell'esercizio | 1.320 | 398 |
| a) relative a precedenti esercizi | - | - |
| b) dovute al mutamento di criteri contabili | - | - |
| c) altre | 1.320 | 398 |
| 2.2 Nuove imposte o incrementi di aliquote fiscali | - | - |
| 2.3 Altri aumenti | - | - |
| 3. Diminuzioni | - | - |
| 3.1 Imposte differite annullate nell'esercizio | ||
| a) rigiri | - | - |
| b) dovute al mutamento di criteri contabili | - | - |
| c) altre | - | - |
| 3.2 Riduzioni di aliquote fiscali | - | - |
| 3.3 Altre diminuzioni | - | - |
| 4. Importo finale | 15.493 | 14.173 |
| 31.12.2022 | 31.12.2021 | |
|---|---|---|
| 1. Importo iniziale | 1.739 | 501 |
| 2. Aumenti | 12.483 | 1.442 |
| 2.1 Imposte anticipate rilevate nell'esercizio | 12.483 | 1.442 |
| a) relative a precedenti esercizi | - | - |
| b) dovute al mutamento di criteri contabili | - | - |
| c) altre | 12.483 | 1.442 |
| 2.2 Nuove imposte o incrementi di aliquote fiscali | - | - |
| 2.3 Altri aumenti | - | - |
| 3. Diminuzioni | 1.485 | 204 |
| 3.1 Imposte anticipate annullate nell'esercizio | 1.461 | 29 |
| a) rigiri | - | - |
| b) svalutazioni per sopravvenuta irrecuperabilità | - | - |
| c) dovute al mutamento di criteri contabili | - | - |
| d) altre | 1.461 | 29 |
| 3.2 Riduzioni di aliquote fiscali | - | - |
| 3.3 Altre diminuzioni | 24 | 175 |
| 4. Importo finale | 12.737 | 1.739 |
| 31.12.2022 | 31.12.2021 | |
|---|---|---|
| 1. Importo iniziale | 875 | |
| 2. Aumenti | ||
| 2.1 Imposte differite rilevate nell'esercizio | ||
| a) relative a precedenti esercizi | ||
| b) dovute al mutamento di criteri contabili | ||
| c) altre | ||
| 2.2 Nuove imposte o incrementi di aliquote fiscali | ||
| 2.3 Altri aumenti | ||
| 3. Diminuzioni | 875 | |
| 3.1 Imposte differite annullate nell'esercizio | 875 | |
| a) rigiri | ||
| b) dovute al mutamento di criteri contabili | ||
| c) altre | 875 | |
| 3.2 Riduzioni di aliquote fiscali | ||
| 3.3 Altre diminuzioni | ||
| 4. Importo finale |
12.1 Altre attività: composizione
| 31.12.2022 | 31.12.2021 | |
|---|---|---|
| Crediti d'imposta Ecobonus 110% | 54.914 | 16.462 |
| Acconti fiscali | 7.525 | 7.945 |
| Partite in corso di lavorazione | 5.976 | 5.431 |
| Risconti attivi non riconducibili a voce propria | 4.717 | 3.773 |
| Crediti commerciali | 1.649 | 1.486 |
| Altre | 938 | 4.296 |
| Migliorie su beni di terzi | 149 | 196 |
| Depositi cauzionali | 161 | 152 |
| Totale | 76.029 | 39.741 |
1.1 Passività finanziarie valutate al costo ammortizzato: composizione merceologica dei debiti verso banche
| 31.12.2022 | 31.12.2021 | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Fair value | Fair value | |||||||
| Valore bilancio | L1 | L2 | L3 | Valore bilancio | L1 | L2 | L3 | |
| 1. Debiti verso banche centrali | 537.883 | X | X | X | 540.095 | X | X | X |
| 2. Debiti verso banche | 66.777 | X | X | X | 40.896 | X | X | X |
| 2.1 Conti correnti e depositi a vista | 1.645 | X | X | X | 40.896 | X | X | X |
| 2.2 Depositi a scadenza | 65.084 | X | X | X | X | X | X | |
| 2.3 Finanziamenti | X | X | X | X | X | X | ||
| 2.3.1 Pronti contro termine passivi | X | X | X | X | X | X | ||
| 2.3.2 Altri | X | X | X | X | X | X | ||
| 2.4 Debiti per impegni di riacquisto di propri strumenti patrimoniali |
X | X | X | X | X | X | ||
| 2.5 Debiti per leasing | X | X | X | X | X | X | ||
| 2.6 Altri debiti | 48 | X | X | X | X | X | X | |
| Totale | 604.660 | 604.660 | 580.991 | 580.991 |
L1 = Livello 1
L2 = Livello 2
L3 = Livello 3
1.2 Passività finanziarie valutate al costo ammortizzato: composizione merceologica dei debiti verso clientela
| 31.12.2022 | 31.12.2021 | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Tipologia operazioni/Valori | Fair value | Valore bilancio | Fair value | |||||
| Valore bilancio | L1 | L2 | L3 | L1 | L2 | L3 | ||
| 1. Conti correnti e depositi a vista | 794.796 | X | X | X | 805.689 | X | X | X |
| 2. Depositi a scadenza | 1.431.436 | X | X | X | 1.387.255 | X | X | X |
| 3. Finanziamenti | 978.636 | X | X | X | 305.268 | X | X | X |
| 3.1 Pronti contro termine passivi | 865.878 | X | X | X | 249.256 | X | X | X |
| 3.2 Altri | 112.758 | X | X | X | 56.012 | X | X | X |
| 4. Debiti per impegni di riacquisto di propri strumenti patrimoniali |
X | X | X | X | X | X | ||
| 5. Debiti per leasing | X | X | X | X | X | X | ||
| 6. Altri debiti | 113.948 | X | X | X | 140.602 | X | X | X |
| Totale | 3.318.816 | 3.318.816 | 2.638.814 | 2.638.814 |
VB= Valore di Bilancio
L1 = Livello 1
L2 = Livello 2
L3 = Livello 3
La composizione nonché le variazioni delle passività per imposte differite sono state illustrate nella parte B Sezione 10 dell'attivo della presente nota integrativa.
8.1 Altre passività: composizione
| 31.12.2022 | 31.12.2021 | |
|---|---|---|
| Pagamenti ricevuti in fase di riconciliazione | 103.512 | 84.177 |
| Ratei passivi | 17.527 | 15.774 |
| Partite in corso di lavorazione | 12.806 | 9.014 |
| Debiti commerciali | 6.122 | 6.538 |
| Debiti tributari verso Erario e altri enti impositori | 8.934 | 5.508 |
| Debiti per leasing finanziario | 2.761 | 4.246 |
| Debiti verso dipendenti | 1.616 | 890 |
| Riversamenti previdenziali | 694 | 768 |
| Altre | 66 | 367 |
| Debiti verso società del gruppo | 201 | 144 |
| Totale | 154.239 | 127.427 |
9.1 Trattamento di fine rapporto del personale: variazioni annue
| 31.12.2022 | 31.12.2021 | |
|---|---|---|
| A. Esistenze iniziali | 3.360 | 3.374 |
| B. Aumenti | 843 | 125 |
| B.1 Accantonamento dell'esercizio | 843 | 24 |
| B.2 Altre variazioni | 101 | |
| C. Diminuzioni | 953 | 139 |
| C.1 Liquidazioni effettuate | 208 | 101 |
| C.2 Altre variazioni | 745 | 38 |
| D. Rimanenze finali | 3.250 | 3.360 |
Il valore attuariale del fondo è stato calcolato da un attuario esterno, che ha rilasciato apposita perizia.
Le altre variazioni in diminuzione si riferiscono all'importo contabilizzato nell'anno quale rivalutazione attuariale. Le liquidazioni effettuate si riferiscono a quote di fondo TFR liquidate nell'esercizio.
Le valutazioni tecniche sono state effettuate sulla base delle ipotesi descritte dalla seguente tabella:
| Tasso annuo di attualizzazione | 3,77% |
|---|---|
| Tasso annuo di inflazione | 2,30% |
| Tasso annuo incremento TFR | 3,225% |
| Tasso annuo incremento salariale reale | 1,00% |
In merito al tasso di attualizzazione utilizzato per la determinazione del valore attuale dell'obbligazione è stato desunto, coerentemente con il par. 83 dello IAS 19, dall'indice Iboxx Corporate AA con duration 10+ rilevato nel mese di valutazione. A tal fine si è scelto il rendimento avente durata comparabile alla duration del collettivo di lavoratori oggetto della valutazione.
10.1 Fondi per rischi e oneri: composizione
| Voci/Valori | 31.12.2022 | 31.12.2021 |
|---|---|---|
| 1. Fondi per rischio di credito relativo a impegni e garanzie finanziarie rilasciate | 24 | 39 |
| 2. Fondi su altri impegni e altre garanzie rilasciate | ||
| 3. Fondi di quiescenza aziendali | ||
| 4. Altri fondi per rischi ed oneri | 35.753 | 28.301 |
| 4.1 controversie legali e fiscali | 12.818 | 3.699 |
| 4.2 oneri per il personale | 5.036 | 7.402 |
| 4.3 altri | 17.899 | 17.200 |
| Totale | 35.777 | 28.340 |
| Fondi su altri impegni e altre garanzie rilasciate |
Fondi di quiescenza |
Altri fondi per rischi ed oneri |
Totale | |
|---|---|---|---|---|
| A. Esistenze iniziali | 39 | - | 28.301 | 28.340 |
| B. Aumenti | - | - | 16.770 | 16.770 |
| B.1 Accantonamento dell'esercizio | 15.058 | 15.058 | ||
| B.2 Variazioni dovute al passare del tempo | - | |||
| B.3 Variazioni dovute a modifiche del tasso di sconto | - | |||
| B.4 Altre variazioni | 1.712 | 1.712 | ||
| C. Diminuzioni | 15 | - | 9.318 | 9.333 |
| C.1 Utilizzo nell'esercizio | - | - | 5.571 | 5.571 |
| C.2 Variazioni dovute a modifiche del tasso di sconto | - | |||
| C.3 Altre variazioni | 15 | - | 3.747 | 3.762 |
| D. Rimanenze finali | 24 | - | 35.753 | 35.777 |
| Fondi per rischio di credito relativo a impegni e garanzie finanziarie rilasciate |
||||
|---|---|---|---|---|
| Primo stadio | Secondo stadio |
Terzo stadio | Totale | |
| Impegni a erogare fondi | - | |||
| Garanzie finanziarie rilasciate | 24 | 24 | ||
| Totale | 24 | - | - | 24 |
Nessun dato da segnalare.
| Voci/Valori | 31.12.2022 | 31.12.2021 |
|---|---|---|
| Controversie legali e fiscali | 12.818 | 3.699 |
| Oneri per il personale | 5.036 | 7.402 |
| Altri | 17.899 | 17.200 |
| Totale | 35.753 | 28.301 |
Il capitale sociale di Banca Sistema risulta costituito da n. 80.421.052 azioni ordinarie per un importo complessivo versato di Euro 9.650.526,24. Tutte le azioni in circolazione hanno godimento regolare 1 gennaio.
Sulla base delle evidenze del Libro Soci e delle più recenti informazioni a disposizione, alla data del 31 dicembre 2022, gli azionisti titolari di quote superiori al 5%, soglia oltre la quale la normativa italiana (art.120 TUF) prevede l'obbligo di comunicazione alla società partecipata ed alla Consob, sono i seguenti:
| Soggetto al vertice della catena | Azionista | N.azioni | % sul capitale capitale votante |
|---|---|---|---|
| SGBS Srl | 18.577.263 | 23,10% | |
| Gianluca Garbi | Garbifin Srl | 434.274 | 0,54% |
| Gianluca Garbi | 731.832 | 0,91% | |
| Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria | 6.288.926 | 7,82% | |
| Chandler | 6.015.495 | 7,48% | |
| Fondazione Sicilia | 5.951.158 | 7,40% | |
| Moneta Micro Entreprises | 4.117.558 | 5,12% | |
| Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo | 4.029.095 | 5,01% | |
| Azioni proprie | 281.474 | 0,35% | |
| MERCATO | 33.993.979 | 42,27% | |
| TOTALE AZIONI | 80.421.052 | 100,00% |
Di seguito si riporta la composizione del patrimonio netto del Gruppo:
| Voci/Valori | Importo | Importo |
|---|---|---|
| 31.12.2022 | 31.12.2021 | |
| 1. Capitale | 9.651 | 9.651 |
| 2. Sovrapprezzi di emissione | 39.100 | 39.100 |
| 3. Riserve | 155.998 | 142.662 |
| 4. Strumenti di capitale | (559) | - |
| 5. (Azioni proprie) | (24.870) | (2.986) |
| 6. Riserve da valutazione | 45.500 | 45.500 |
| 8. Utile | 20.887 | 23.143 |
| Totale | 245.707 | 257.070 |
La Banca detiene in totale n. 280.919 azioni proprie pari allo 0,349% del capitale sociale per un controvalore di €558.600.
| Voci/Tipologie | Ordinarie | Altre |
|---|---|---|
| A. Azioni esistenti all'inizio dell'esercizio | 80.421.052 | |
| - interamente liberate | 80.421.052 | |
| - non interamente liberate | ||
| A.1 Azioni proprie (-) | ||
| A.2 Azioni in circolazione: esistenze iniziali | 80.421.052 | |
| B. Aumenti | 412.081 | |
| B.1 Nuove emissioni | ||
| - a pagamento: | ||
| - operazioni di aggregazioni di imprese | ||
| - conversione di obbligazioni | ||
| - esercizio di warrant | ||
| - altre | ||
| - a titolo gratuito: | ||
| - a favore dei dipendenti | ||
| - a favore degli amministratori | ||
| - altre | ||
| B.2 Vendita di azioni proprie | 412.081 | |
| B.3 Altre variazioni | ||
| C. Diminuzioni | 693.000 | |
| C.1 Annullamento | ||
| C.2 Acquisto di azioni proprie | 693.000 | |
| C.3 Operazioni di cessione di imprese | ||
| C.4 Altre variazioni | ||
| D. Azioni in circolazione: rimanenze finali | 80.140.133 | |
| D.1 Azioni proprie (+) | ||
| D.2 Azioni esistenti alla fine dell'esercizio | ||
| - interamente liberate | ||
| - non interamente liberate |
In ottemperanza all'art. 2427, n. 7 bis c.c., di seguito riportiamo il dettaglio delle voci del patrimonio netto con l'evidenziazione dell'origine e della possibilità di utilizzazione e distribuibilità.
| Natura | Valore al 31.12.2022 |
Possibilità di utilizzazione |
Quota | |||
|---|---|---|---|---|---|---|
| A) Capitale | 9.651 | disponibile - - |
||||
| B) Riserve di capitale: | ||||||
| Riserva da sovrapprezzo azioni | 39.100 | A,B,C | - | |||
| Riserva perdita in corso di formazione | - | - - |
||||
| C) Riserve di utili: | 131.254 | |||||
| Riserva legale | 1.930 | B - |
||||
| Riserva da valutazione | (24.870) | - - |
||||
| Avanzo di fusione | 1.774 | A,B,C | ||||
| Utile esercizio precedente | 152.420 | A,B,C | - | |||
| Riserva azioni propri | ||||||
| Vers.to conto futuro aumento capitale | - | - - |
||||
| D) Altre riserve | (126) | - - |
||||
| E) Strumenti di capitale | 45.500 | |||||
| F) Azioni proprie | (559) | |||||
| Totale | 224.820 | - | ||||
| Utile netto | 20.887 | - - |
||||
| Totale patrimonio netto | 245.707 | - | ||||
| Quota non distribuibile | - | - - |
||||
| Quota distribuibile | - | - - |
||||
| Legenda: | ||||||
| A: per aumento di capitale B: per copertura perdite |
||||||
| C: per distribuzione ai soci | ||||||
| 12.5 Strumenti di capitale: composizione e variazioni annue | ||||||
| Emittente | Tipo di emissione | Cedola | Data scadenza Valore nominale Valore IAS | |||
| Patrimonio di Base Banca Sistema S.p.A. | Prestiti subordinati Tier 1 a tasso misto: ISIN IT0004881444 |
Fino al 17 giugno 2023 tasso fisso al 7% Dal 18 giugno 2023 Tasso Variabile Euribor 6m + 5% |
Perpetua | 8.000 8.018 |
||
| Patrimonio di base Banca Sistema S.p.A. Prestiti subordinati ordinari (Tier 1): | ISIN IT0005450876 | tasso fisso 9% fino al 25/06/2031 |
Perpetua | 37.500 37.558 |
||
| Totale | 45.500 45.576 |
|||||
| La composizione dei prestiti obbligazionari emessi al 31 dicembre 2022, classificati per le loro caratteristiche prevalenti come strumenti di capitale compresi nella voce 140 di patrimonio netto, è la seguente: |
||||||
| ▪ prestito subordinato computabile a TIER1 per €8 milioni, con scadenza perpetua e cedola fissa |
||||||
| fino al 18/06/2023 al 7% emesso in data 18/12/2012 e 18/12/2013 (data riapertura). Tale pre | ||||||
| stito era precedentemente classificato nelle passività finanziarie al costo ammortizzato; | ||||||
| ▪ | prestito subordinato computabile a TIER1 per €37,5 milioni, con scadenza perpetua e cedola | |||||
| Emittente | Tipo di emissione | Cedola | Data scadenza Valore nominale Valore IAS | |||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Patrimonio di Base Banca Sistema S.p.A. | Prestiti subordinati Tier 1 a tasso misto: ISIN IT0004881444 |
Fino al 17 giugno 2023 tasso fisso al 7% Dal 18 giugno 2023 Tasso Variabile Euribor 6m + 5% |
Perpetua | 8.000 | 8.018 | |
| Patrimonio di base Banca Sistema S.p.A. Prestiti subordinati ordinari (Tier 1): ISIN IT0005450876 |
tasso fisso 9% fino al 25/06/2031 |
Perpetua | 37.500 | 37.558 | ||
| Totale | 45.500 | 45.576 |
| Valore nominale su impegni e garanzie finanziarie rilasciate | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Primo stadio Secondo stadio Terzo stadio | Impaired acquisiti/e o originati/e |
31.12.2022 | 31.12.2021 | ||||
| Impegni a erogare fondi | 899.908 | 6.763 | 44.261 | 950.932 | 338.070 | ||
| a) | Banche Centrali | ||||||
| b) | Amministrazioni pubbliche | 251.900 | 31.052 | 282.952 | |||
| c) | Banche | ||||||
| d) | Altre società finanziarie | 450.899 | 450.899 | 189.967 | |||
| e) | Società non finanziarie | 196.379 | 6.763 | 13.200 | 216.342 | 146.244 | |
| f) | Famiglie | 730 | 9 | 739 | 1.859 | ||
| Garanzie finanziarie rilasciate | 9.707 | 9.707 | 11.084 | ||||
| a) | Banche Centrali | ||||||
| b) | Amministrazioni pubbliche | 60 | 60 | 20 | |||
| c) | Banche | 2.446 | 2.446 | 2.446 | |||
| d) | Altre società finanziarie | 122 | 122 | 67 | |||
| e) | Società non finanziarie | 7.027 | 7.027 | 8.463 | |||
| f) | Famiglie | 52 | 52 | 88 |
3. Attività costituite a garanzia di proprie passività e impegni
| Importo | ||||
|---|---|---|---|---|
| Portafogli | 31.12.2022 | 31.12.2021 | ||
| 1. Attività finanziarie valutate al fair value con impatto a conto economico | ||||
| 2. Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva | 553.046 | 94.958 | ||
| 3. Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato | 540.472 | 363.122 | ||
| 4. Attività materiali | ||||
| di cui: attività materiali che costituiscono rimanenze |
| Tipologia servizi | Importo |
|---|---|
| 1. Esecuzione di ordini per conto della clientela | |
| a) acquisti | |
| 1. regolati | |
| 2. non regolati | |
| b) vendite |
|
| 1. regolate | |
| 2. non regolate | |
| 2. Gestione individuale di portafogli | |
| 3. Custodia e amministrazione di titoli | 1.887.499 |
| a) titoli di terzi in deposito: connessi con lo svolgimento di banca depositaria (escluse le gestioni di portafogli) | |
| 1. titoli emessi dalla banca che redige il bilancio | |
| 2. altri titoli | |
| b) titoli di terzi in deposito (escluse gestioni di portafogli): altri | 32.127 |
| 1. titoli emessi dalla banca che redige il bilancio | 3.775 |
| 2. altri titoli | 28.352 |
| c) titoli di terzi depositati presso terzi | 32.127 |
| d) titoli di proprietà depositati presso terzi | 1.855.372 |
| 4. Altre operazioni |
1.1 Interessi attivi e proventi assimilati: composizione
| Voci/Forme tecniche | Titoli di | debito Finanziamenti | Altre operazioni |
31.12.2022 | 31.12.2021 |
|---|---|---|---|---|---|
| 1. Attività finanziarie valutate al fair value con impatto a conto economico: |
94 | 94 | |||
| 1.1 Attività finanziarie detenute per la negoziazione |
17 | 17 | |||
| 1.2 Attività finanziarie designate al fair value | |||||
| 1.3 Altre attività finanziarie obbligatoriamente valutate al fair value |
77 | 77 | |||
| 2. Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva |
723 | X | 723 | ||
| 3. Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato: |
4.621 | 83.501 | 88.122 | 86.901 | |
| 3.1 Crediti verso banche | 363 | X | 363 | 113 | |
| 3.2 Crediti verso clientela | 4.621 | 83.138 | X | 87.759 | 86.788 |
| 4. Derivati di copertura | |||||
| 5. Altre attività | |||||
| 6. Passività finanziarie | X | X | X | 2.212 | 3.522 |
| Totale | 5.438 | 83.501 | 91.151 | 90.423 | |
| di cui: interessi attivi su attività impaired | |||||
| di cui: interessi attivi su leasing finanziario | X | X |
Il contributo totale della divisione Factoring alla voce interessi attivi è stato pari al 75% sul totale portafoglio crediti in linea con il 31 dicembre 2021, cui vanno aggiunti la componente commissionale legata al business factoring e i ricavi generati da cessioni di crediti del portafoglio factoring.
La componente legata agli interessi di mora azionati legalmente al 31 dicembre 2022 è stata pari a €15,2 milioni (€21,5 milioni al 31 dicembre 2021):
Il contributo dagli interessi derivanti dai portafogli CQS/CQP ammonta a €20,6 milioni, in lieve calo rispetto all'anno precedente a seguito di maggiori impatti rivenienti dal fenomeno del prepayment dei portafogli che è atteso in diminuzione nei prossimi anni a seguito dell'incremento dei tassi di mercato.
Incide inoltre in modo positivo e significativo la componente di interessi derivanti dai finanziamenti garantiti dalla Stato, quale misura di sostegno a fronte della pandemia COVID-19.
Le "passività finanziarie", che contribuiscono in totale per €2,2 milioni, includono prevalentemente i risultati derivanti dall'attività di finanziamento del portafoglio titoli in pronti contro termine e in BCE che sono stati positivi fino al primo semestre grazie ai tassi negativi, oltre che gli interessi positivi non ricorrenti derivanti dal tasso aggiuntivo applicato ai prestiti TLTRO e da un effetto positivo una tantum rilevato nel quarto trimestre 2022 pari a €1,1 milioni
| 1.3 Interessi passivi e oneri assimilati: composizione | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| -- | -- | -- | -- | -- | -------------------------------------------------------- |
| Voci/Forme tecniche | Debiti | Titoli | Altre operazioni |
31.12.2022 | 31.12.2021 |
|---|---|---|---|---|---|
| 1. Passività finanziarie valutate al costo ammortizzato |
14.099 | 863 | 14.962 | 14.993 | |
| 1.1 Debiti verso banche centrali | X | ||||
| 1.2 Debiti verso banche | 527 | X | 527 | 460 | |
| 1.3 Debiti verso clientela | 13.572 | X | 13.572 | 12.661 | |
| 1.4 Titoli in circolazione | X | 863 | 863 | 1.872 | |
| 2. Passività finanziarie di negoziazione | |||||
| 3. Passività finanziarie designate al fair value | |||||
| 4. Altre passività e fondi | X | X | |||
| 5. Derivati di copertura | X | X | |||
| 6. Attività finanziarie | X | X | X | 5 | 1.042 |
| Totale | 14.099 | 863 | 14.967 | 16.035 | |
| di cui: interessi passivi relativi ai debiti per leasing |
39 | X | X | 39 | 54 |
| Tipologia servizi/Valori | 31.12.2022 | 31.12.2021 |
|---|---|---|
| a) Strumenti finanziari | 137 | 166 |
| 1. Collocamento titoli | 86 | 95 |
| 1.1 Con assunzione a fermo e/o sulla base di un impegno irrevocabile | 86 | 95 |
| 2. Attività di ricezione e trasmissione di ordini e esecuzione di ordini per conto dei clienti | 40 | 59 |
| 2.1 Ricezione e trasmissione di ordini di uno o più strumenti finanziari | 40 | 59 |
| 3. Altre commissioni connesse con attività legate a strumenti finanziari | 11 | 12 |
| di cui: gestione di portafogli individuali | 11 | 12 |
| b) Corporate Finance | ||
| c) Attività di consulenza in materia di investimenti | ||
| d) Compensazione e regolamento | ||
| e) Custodia e amministrazione | 1 | |
| 2. Altre commissioni legate all'attività di custodia e amministrazione | 1 | |
| f) Servizi amministrativi centrali per gestioni di portafogli collettive | ||
| g) Attività fiduciaria | ||
| h) Servizi di pagamento | 141 | 131 |
| 1. Conti correnti | 74 | 70 |
| 2. Carte di credito | ||
| 3. Carte di debito ed altre carte di pagamento | 22 | 18 |
| 4. Bonifici e altri ordini di pagamento | ||
| 5. Altre commissioni legate ai servizi di pagamento | 45 | 43 |
| i) Distribuzione di servizi di terzi | 2 | |
| 2. Prodotti assicurativi | 2 | |
| j) Finanza strutturata | ||
| k) Attività di servicing per operazioni di cartolarizzazione | ||
| l) Impegni a erogare fondi | ||
| m) Garanzie finanziarie rilasciate | 37 | 46 |
| n) Operazioni di finanziamento | 11.380 | 12.970 |
| di cui: per operazioni di factoring | 11.380 | 12.970 |
| o) Negoziazione di valute | ||
| p) Merci | ||
| q) Altre commissioni attive | 11.384 | 5.778 |
| Totale | 23.081 | 19.092 |
| Canali/Valori | 31.12.2022 | 31.12.2021 |
|---|---|---|
| a) presso propri sportelli: | 99 | 107 |
| 1. gestioni di portafogli | 11 | 12 |
| 2. collocamento di titoli | 86 | 95 |
| 3. servizi e prodotti di terzi | 2 | |
| b) offerta fuori sede: | ||
| 1. gestioni di portafogli | ||
| 2. collocamento di titoli | ||
| 3. servizi e prodotti di terzi | ||
| c) altri canali distributivi: | ||
| 1. gestioni di portafogli | ||
| 2. collocamento di titoli | ||
| 3. servizi e prodotti di terzi |
| Servizi/Valori | 31.12.2022 | 31.12.2021 |
|---|---|---|
| a) Strumenti finanziari | 72 | 53 |
| di cui: negoziazione di strumenti finanziari | 72 | 53 |
| di cui: collocamento di strumenti finanziari | ||
| di cui: gestione di portafogli individuali | ||
| - Proprie | ||
| - Delegate a terzi | ||
| b) Compensazione e regolamento | ||
| c) Custodia e amministrazione | ||
| d) Servizi di incasso e pagamento | 216 | 218 |
| di cui: carte di credito, carte di debito e altre carte di pagamento | 216 | 218 |
| e) Attività di servicing per operazioni di cartolarizzazione | ||
| f) Impegni a ricevere fondi | ||
| g) Garanzie finanziarie ricevute | 1.032 | 385 |
| di cui: derivati su crediti | ||
| h) Offerta fuori sede di strumenti finanziari, prodotti e servizi | 13.383 | 9.147 |
| i) Negoziazione di valute | ||
| j) Altre commissioni passive | 73 | 73 |
| Totale | 14.776 | 9.876 |
Le commissioni beneficiano dell'effetto di un cambiamento della modalità di contabilizzazione dei rappel da riconoscere alla rete di agenti, che, ai fini di una migliore rappresentazione e per una migliore correlazione tra costi e ricavi, sono state riscontate lungo la vita attesa dei crediti, con conseguente diminuzione dell'ammontare della voce Provvigioni – offerta fuori sede; in assenza di tale cambio di metodologia contabile le commissioni passive sarebbero state superiori per €2 milioni.
3.1 Dividendi e proventi simili: composizione
| Voci/Proventi | 31.12.2022 | 31.12.2021 | ||
|---|---|---|---|---|
| Dividendi | Proventi simili |
Dividendi | Proventi simili |
|
| A. Attività finanziarie detenute per la negoziazione | ||||
| B. Altre attività finanziarie obbligatoriamente valutate al fair value |
||||
| C. Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva |
227 | 227 | ||
| D. Partecipazioni | ||||
| Totale | 227 | 227 |
4.1 Risultato netto dell'attività di negoziazione: composizione
| Operazioni / Componenti reddituali | Plusvalenz e (A) |
Utili da negoziazione (B) |
Minusvalenze (C) |
Perdite da negoziazione (D) |
Risultato netto [(A+B) - (C+D)] |
|---|---|---|---|---|---|
| 1. Attività finanziarie di negoziazione | 125 | (1.643) | (1.518) | ||
| 1.1 Titoli di debito | 123 | (1.643) | (1.520) | ||
| 1.2 Titoli di capitale | |||||
| 1.3 Quote di O.I.C.R. | |||||
| 1.4 Finanziamenti | |||||
| 1.5 Altre | 2 | 2 | |||
| 2. Passività finanziarie di negoziazione | |||||
| 2.1 Titoli di debito | |||||
| 2.2 Debiti | |||||
| 2.3 Altre | |||||
| 3. Altre attività e passività finanziarie: differenze di cambio |
X | X | X | X | |
| 4. Strumenti derivati | |||||
| 4.1 Derivati finanziari: | |||||
| - Su titoli di debito e tassi di interesse | |||||
| - Su titoli di capitale e indici azionari | |||||
| - Su valute e oro | X | X | X | X | |
| - Altri | |||||
| 4.2 Derivati su crediti | |||||
| di cui: coperture naturali connesse con la fair value option |
X | X | X | X | |
| Totale | 125 | (1.643) | (1.518) |
6.1 Utili (Perdite) da cessione/riacquisto: composizione
| Voci/Componenti reddituali | 31.12.2022 | 31.12.2021 | ||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Utili | Perdite | Risultato netto |
Utili | Perdite | Risultato netto |
|||||
| A. Attività finanziarie | ||||||||||
| 1. Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato: |
3.990 | 3.990 | 6.196 | (197) | 5.999 | |||||
| 1.1 Crediti verso banche | ||||||||||
| 1.2 Crediti verso clientela | 3.990 | 3.990 | 6.196 | (197) | 5.999 | |||||
| 2. Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla reddititività complessiva |
3.292 | (2.205) | 1.087 | 4.607 | (517) | 4.090 | ||||
| 2.1 Titoli di debito | 3.292 | (2.205) | 1.087 | 4.607 | (517) | 4.090 | ||||
| 2.2 Finanziamenti | ||||||||||
| Totale attività (A) | 7.282 | (2.205) | 5.077 | 10.803 | (714) | 10.089 | ||||
| B. Passività finanziarie valutate al costo ammortizzato |
||||||||||
| 1. Debiti verso banche | ||||||||||
| 2. Debiti verso clientela | ||||||||||
| 3. Titoli in circolazione | ||||||||||
| Totale passività |
7.1 Variazione netta di valore delle altre attività e passività finanziarie valutate al fair value con impatto a conto economico: composizione delle attività e passività finanziarie designate al fair value
| Operazioni / Componenti reddituali | Plusvalenze (A) |
Utili da negoziazione (B) |
Minusvalenze (C) |
Perdite da negoziazione (D) |
Risultato netto [(A+B) - (C+D)] |
|---|---|---|---|---|---|
| 1. Attività finanziarie | |||||
| 1.1 Titoli di debito | |||||
| 1.2 Finanziamenti | |||||
| 2. Passività finanziarie | 2.196 | 2.196 | |||
| 2.1 Titoli in circolazione | 2.196 | 2.196 | |||
| 2.2 Debiti verso banche | |||||
| 2.3 Debiti verso clientela | |||||
| 3. Attività e passività finanziarie in valuta: differenze di cambio |
X | X | X | X | |
| Totale | 2.196 | 2.196 |
8.1 Rettifiche di valore nette per rischio di credito relativo ad attività finanziarie valutate al costo ammortizzato: composizione
| Rettifiche di valore (1) | Riprese di valore (2) | |||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Secondo stadio Primo stadio Operazioni/ Componenti reddituali Write-off |
Terzo stadio | Impaired acquisite o |
31.12.2022 | 31.12.2021 | ||||||||
| Altre | Write-off | originate Altre |
Primo stadio | Secondo stadio | Terzo stadio | acquisite o Impaired originate |
||||||
| A. Crediti verso banche | 46 | (46) | 33 | |||||||||
| - finanziamenti | 46 | (46) | 33 | |||||||||
| - titoli di debito | - | |||||||||||
| B. Crediti verso clientela: | 494 | 8.478 | 593 | 8.379 | 10.710 | |||||||
| - finanziamenti | 199 | 8.478 | 593 | 8.084 | 10.856 | |||||||
| - titoli di debito | 295 | 295 | (146) | |||||||||
| C. Totale | 494 | 8.478 | 639 | 8.333 | 10.743 |
8.1a Rettifiche di valore nette per rischio di credito relativo a finanziamenti valutati al costo ammortizzato oggetto di misure di sostegno Covid-19: composizione
| Operazioni/ Componenti reddituali | Rettifiche di valore nette | |||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Terzo stadio | Impaired acquisite o |
31.12.2022 | 31.12.2021 | |||||||
| Primo stadio | Secondo stadio | write-off | Altre | write-off | Altre | |||||
| 1. Finanziamenti oggetto di concessione conforme con le GL |
1.244 | (12) | (1.278) | (46) | 411 | |||||
| 2. Finanziamenti oggetto di misure di moratoria in essere non più conformi alle GL e non valutate come oggetto di concessione |
||||||||||
| 3. Finanziamenti oggetto di altre misure di concessione |
||||||||||
| 4. Nuovi finanziamenti | (20) | 1 | (19) | 165 | ||||||
| Totale | 1.224 | (12) | (1.277) | (65) | 576 |
8.2 Rettifiche di valore nette per rischio di credito relativo ad attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva: composizione
| Rettifiche di valore (1) | Riprese di valore (2) | |||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Operazioni/ Componenti reddituali | Primo stadio | Terzo stadio |
Impaired acquisite o originate |
31.12.2022 31.12.2021 | ||||||||
| Secondo stadio | Write-off | Altre | Write-off | Altre | Primo stadio | Secondo stadio | Terzo stadio | Impaired acquisite o originate |
||||
| A. Titoli di debito | 143 | 143 | (28) | |||||||||
| B. Finanziamenti | ||||||||||||
| - Verso clientela | - | |||||||||||
| - Verso banche | - | |||||||||||
| Totale | 143 | 143 | (28) |
9.1 Utili (perdite) da modifiche contrattuali: composizione
| Voci/Valori | 31.12.2022 | 31.12.2021 |
|---|---|---|
| 9.1 Utili (perdite) da modifiche contrattuali: composizione | (4) |
10.1 Spese per il personale: composizione
| Tipologia di spese/Valori | 31.12.2022 | 31.12.2021 |
|---|---|---|
| 1) Personale dipendente | 18.699 | 21.381 |
| a) salari e stipendi | 12.496 | 12.406 |
| b) oneri sociali | 3.381 | 3.288 |
| c) indennità di fine rapporto | ||
| d) spese previdenziali | ||
| e) accantonamento al trattamento di fine rapporto del personale | 799 | 819 |
| f) accantonamento al fondo trattamento di quiescenza e obblighi simili: | - | - |
| - a contribuzione definita | ||
| - a benefici definiti | ||
| g) versamenti ai fondi di previdenza complementare esterni: | 197 | 203 |
| - a contribuzione definita | 197 | 203 |
| - a benefici definiti | ||
| h) costi derivanti da accordi di pagamento basati su propri strumenti patrimoniali | ||
| i) altri benefici a favore dei dipendenti | 1.826 | 4.665 |
| 2) Altro personale in attività | 460 | 445 |
| 3) Amministratori e sindaci | 1.314 | 1.236 |
| 4) Personale collocato a riposo | ||
| 5) Recuperi di spese per dipendenti distaccati presso altre aziende | ||
| 6) Rimborsi di spese per dipendenti di terzi distaccati presso la società | 344 | 38 |
| Totale | 20.817 | 23.100 |
Personale dipendente
| a) dirigenti | 23 |
|---|---|
| b) quadri direttivi (Q4 – Q3) | 51 |
| c) restante personale dipendente | 126 |
| Altre spese amministrative | 31.12.2022 | 31.12.2021 |
|---|---|---|
| Consulenze | (5.220) | (5.059) |
| Spese informatiche | (5.136) | (5.311) |
| Attività di servicing e collection | (2.206) | (3.070) |
| Imposte indirette e tasse | (3.133) | (2.518) |
| Assicurazioni | (951) | (464) |
| Altre | (898) | (639) |
| Spese inerenti gestione veicoli SPV | (454) | (467) |
| Spese outsourcing e consulenza | (281) | (391) |
| Noleggi e spese inerenti auto | (575) | (716) |
| Pubblicità e comunicazione | (993) | (1.225) |
| Spese inerenti gestione immobili e logistica | (1.470) | (1.022) |
| Spese inerenti il personale | (33) | (121) |
| Rimborsi spese e rappresentanza | (513) | (355) |
| Spese infoprovider | (624) | (701) |
| Contributi associativi | (310) | (337) |
| Spese di revisione contabile | (343) | (235) |
| Spese telefoniche e postali | (460) | (258) |
| Cancelleria e stampati | (26) | (22) |
| Totale costi funzionamento | (23.626) | (22.911) |
| Fondo di risoluzione | (1.920) | (2.284) |
| Totale | (25.546) | (25.195) |
11.2 Accantonamenti netti relativi ad altri impegni e altre garanzie rilasciate: composizione
| Voci/Valori | 31.12.2022 | 31.12.2021 |
|---|---|---|
| Accantonamenti netti relativi ad altri impegni e altre garanzie | 15 | (13) |
| Totale | 15 | (13) |
| Voci/Valori | 31.12.2022 | 31.12.2021 |
|---|---|---|
| Accantonamento ai fondi e rischi ed oneri - altri fondi e rischi | (4.476) | (1.692) |
| Rilascio accantonamento ai fondi rischi ed oneri | ||
| Totale | (4.476) | (1.692) |
| Attività/Componente reddituale | Ammortamento (a) |
Rettifiche di valore per deterioramento (b) |
Riprese di valore (c) |
Risultato netto (a + b - c) |
|---|---|---|---|---|
| A. Attività materiali | ||||
| 1. Ad uso funzionale | 1.501 | 1.501 | ||
| - di proprietà | 79 | 79 | ||
| - diritti d'uso acquisiti con il leasing | 1.422 | 1.422 | ||
| 2. Detenute a scopo di investimento | ||||
| - di proprietà | ||||
| - diritti d'uso acquisiti con il leasing | ||||
| 3. Rimanenze | X | |||
| Totale | 1.501 | 1.501 |
12.1 Rettifiche di valore nette su attività materiali: composizione
13.1 Rettifiche di valore nette su attività immateriali: composizione
| Attività/Componente reddituale | Ammortamento (a) |
Rettifiche di valore per deterioramento (b) |
Riprese di valore (c) |
Risultato netto (a + b - c) |
|---|---|---|---|---|
| A. Attività immateriali | ||||
| di cui: software | ||||
| A.1 Di proprietà | 23 | 23 | ||
| - Generate internamente dall'azienda | ||||
| - Altre | 23 | 23 | ||
| A.2 Diritti d'uso acquisiti con il leasing | ||||
| Totale | 23 | 23 |
14.1 Altri oneri di gestione: composizione
| Voci/Valori | 31.12.2022 | 31.12.2021 |
|---|---|---|
| Ammortamento relativo a migliorie beni di terzi | 47 | 28 |
| Altri oneri di gestione | 2.153 | 2.603 |
| Totale | 2.200 | 2.631 |
| Voci/Valori | 31.12.2022 | 31.12.2021 |
|---|---|---|
| Recuperi di spese su conti correnti e depositi per imposte e vari | 1.100 | 633 |
| Recupero spese diverse | 53 | 280 |
| Altri proventi | 1.944 | 2.125 |
| Totale | 3.097 | 3.038 |
19.1 Imposte sul reddito dell'esercizio dell'operatività corrente: composizione
| Componente/Valori | 31.12.2022 | 31.12.2021 |
|---|---|---|
| 1. Imposte correnti (-) | (8.396) | (10.536) |
| 2. Variazioni delle imposte correnti dei precedenti esercizi (+/-) | - | 25 |
| 3. Riduzione delle imposte correnti dell'esercizio (+) | - | - |
| 3bis. Riduzione delle imposte correnti dell'esercizio per crediti d'imposta di cui alla Legge n. 214/2011 (+) |
- | - |
| 4. Variazione delle imposte anticipate (+/-) | 59 | 151 |
| 5. Variazione delle imposte differite (+/-) | (1.320) | (398) |
| 6. Imposte di competenza dell'esercizio (-) (-1+/-2+3+/-4+/-5) | (9.657) | (10.758) |
19.2 Riconciliazione tra onere fiscale teorico e onere fiscale effettivo di bilancio
| IRES | Imponibile | IRES | % |
|---|---|---|---|
| Onere fiscale IRES teorico | 30.543 | (8.399) | 27,50% |
| Variazioni in aumento permamenti | 1.263 | (347) | 1,14% |
| Variazioni in aumento temporanee | 7.636 | (2.100) | 6,87% |
| Variazioni in diminuzionue permamenti | (4.563) | 1.255 | -4,11% |
| Variazioni in diminuzione temporanee | (11.959) | 3.289 | -10,77% |
| Onere fiscale IRES effettivo | 22.919 | (6.303) | 20,64% |
| IRAP | Imponibile | IRAP | % |
| Onere fiscale IRAP teorico | 30.543 | (1.701) | 5,57% |
| Variazioni in aumento permamenti | 62.314 | (3.471) | 11,36% |
| Variazioni in aumento temporanee | 4.960 | (276) | 0,90% |
| Variazioni in diminuzione permamenti | (56.947) | 3.172 | -10,39% |
| Variazioni in diminuzione temporanee | (3.314) | 184 | -0,60% |
| Onere fiscale IRAP effettivo | 37.556 | (2.093) | 6,85% |
| Totale onere fiscale effettivo IRES e IRAP imposte correnti | 60.475 | (8.396) | 27,49% |
| - imposte differite | 4.807 | (1.322) | 4,33% |
| - imposte anticipate | (1.095) | 61 | -0,20% |
| Totale onere fiscale effettivo | (9.657) | -31,62% |
Nulla da segnalare.
| Utile per azione (EPS) | 31.12.2022 | 31.12.2021 |
|---|---|---|
| Utile netto (migliaia di euro) | 20.887 | 23.143 |
| Numero medio delle azioni in circolazione | 80.113.775 | 80.391.577 |
| Utile base per azione (basic EPS) (unità di euro) | 0,261 | 0,288 |
| Utile diluito per azione (diluted EPS) (unità di euro) | 0,261 | 0,288 |
L'EPS è stato calcolato dividendo il risultato economico attribuibile ai possessori di azioni ordinarie di Banca Sistema (numeratore) per la media ponderata delle azioni ordinarie (denominatore) in circolazione durante l'esercizio.
| Voci | 31.12.2022 | 31.12.2021 | |
|---|---|---|---|
| 10. | Utile (Perdita) d'esercizio | 20.887 | 23.143 |
| Altre componenti reddituali senza rigiro a conto economico | |||
| 20. 30. |
Titoli di capitale designati al fair value con impatto sulla redditività complessiva: Passività finanziarie designate al fair value con impatto a conto economico |
||
| 40. | (variazioni del proprio merito creditizio): Copertura di titoli di capitale designati al fair value con impatto sulla redditività complessiva: |
||
| 50. | Attività materiali | ||
| 60. | Attività immateriali | ||
| 70. | Piani a benefici definiti | 339 | (30) |
| 80. | Attività non correnti in via di dismissione | ||
| 90. 100. |
Quota delle riserve da valutazione delle partecipazioni valutate a patrimonio netto Imposte sul reddito relative alle altre componenti reddituali |
||
| senza rigiro a conto economico | |||
| Altre componenti reddituali con rigiro a conto economico | |||
| 110. | Copertura di investimenti esteri: | ||
| 120. | Differenze di cambio: | ||
| 130. | Copertura dei flussi finanziari: | ||
| 140. | Strumenti di copertura (elementi non designati): | ||
| 150. Attività finanziarie (diverse dai titoli di capitale) valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva: |
(22.223) | (4.342) | |
| a) variazioni di fair value | (23.462) | (2.543) | |
| b) rigiro a conto economico | |||
| - rettifiche per rischio di credito | 143 | (28) | |
| - utili/perdite da realizzo | 1.096 | (1.771) | |
| c) altre variazioni | |||
| 160. Attività non correnti e gruppi di attività in via di dismissione: | |||
| 170. | Quota delle riserve da valutazione delle partecipazioni valutate a patrimonio netto: | ||
| 180. | Imposte sul reddito relative alle altre componenti reddituali con rigiro a conto economico |
||
| 190. Totale altre componenti reddituali | (21.884) | (4.372) | |
| 200. | Redditività complessiva (10+190) | (996) | 18.771 |
Informativa di natura qualitativa
Si rimanda al paragrafo di Parte E della Nota integrativa consolidata del Gruppo Banca Sistema che qui si intende integralmente riportato.
Si rimanda al paragrafo di Parte E della Nota integrativa consolidata del Gruppo Banca Sistema che qui si intende integralmente riportato.
Si rimanda al paragrafo di Parte E della Nota integrativa consolidata del Gruppo Banca Sistema che qui si intende integralmente riportato anche con riferimento agli interessi di mora.
Si rimanda al paragrafo di Parte E della Nota integrativa consolidata del Gruppo Banca Sistema che qui si intende integralmente riportato.
Si rimanda al paragrafo di Parte E della Nota integrativa consolidata del Gruppo Banca Sistema che qui si intende integralmente riportato.
Si rimanda al paragrafo di Parte E della Nota integrativa consolidata del Gruppo Banca Sistema che qui si intende integralmente riportato.
Si rimanda al paragrafo di Parte E della Nota integrativa consolidata del Gruppo Banca Sistema che qui si intende integralmente riportato.
Si rimanda al paragrafo di Parte E della Nota integrativa consolidata del Gruppo Banca Sistema che qui si intende integralmente riportato.
Si rimanda al paragrafo di Parte E della Nota integrativa consolidata del Gruppo Banca Sistema che qui si intende integralmente riportato.
Si rimanda al paragrafo di Parte E della Nota integrativa consolidata del Gruppo Banca Sistema che qui si intende integralmente riportato.
| Portafogli/qualità | Sofferenze Inadempienze probabili |
Esposizioni scadute deteriorate |
Esposizioni scadute non deteriorate |
Altre esposizioni non deteriorate |
Totale | |
|---|---|---|---|---|---|---|
| 1. Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato | 123.290 | 18.832 | 80.562 | 317.982 | 2.978.605 | 3.519.271 |
| 2. Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva |
553.046 | 553.046 | ||||
| 3. Attività finanziarie designate al fair value | ||||||
| 4. Altre attività finanziarie obbligatoriamente valutate al fair value |
24.600 | 24.600 | ||||
| 5. Attività finanziarie in corso di dismissione | ||||||
| Totale 31.12.2022 | 123.290 | 18.832 | 80.562 | 317.982 | 3.556.251 | 4.096.917 |
| Totale 31.12.2021 | 121.545 | 25.638 | 108.010 | 320.265 | 2.795.915 | 3.371.372 |
| Portafogli/qualità | Deteriorate | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Esposizione lorda |
Rettifiche di valore complessive |
Esposizion e netta |
write-off parziali complessivi (*) |
Esposizione lorda |
Rettifiche di valore complessive |
Esposizion e netta |
Totale (esposizione netta) |
|
| 1. Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato |
284.139 | 61.454 | 222.685 | 3.303.389 | 6.802 | 3.296.587 | 3.519.272 | |
| 2.Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva |
553.367 | 322 | 553.045 | 553.045 | ||||
| 3. Attività finanziarie designate al fair value | ||||||||
| 4. Altre attività finanziarie obbligatoriamente valutate al fair value |
24.600 | 24.600 | ||||||
| 5. Attività finanziarie in corso di dismissione | ||||||||
| Totale 31.12.2022 | 284.139 | 61.454 | 222.685 | 3.856.756 | 7.124 | 3.874.232 | 4.096.917 | |
| Totale 31.12.2021 | 314.394 | 59.201 | 255.193 | 3.114.861 | 7.050 | 3.116.179 | 3.371.372 |
| Portafogli/stadi di rischio | Primo stadio | Secondo stadio Terzo stadio |
Impaired acquisite o originate |
|||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Da 1 giorno a 30 giorni |
giorni fino a 90 Da oltre 30 giorni |
Oltre 90 giorni | Fino a 30 giorni |
giorni fino a 90 Da oltre 30 giorni |
Oltre 90 giorni | Fino a 30 giorni |
giorni fino a 90 Da oltre 30 giorni |
Oltre 90 giorni | Fino a 30 giorni |
giorni fino a 90 Da oltre 30 giorni |
Oltre 90 giorni | |
| 1. Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato |
15.236 | 19.315 282.726 | 87 | 226 393 | 728 | 2.362 175.476 | 84 | |||||
| 2. Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva |
||||||||||||
| 3. Attività finanziarie in corso di dismissione | ||||||||||||
| Totale 31.12.2022 | 15.236 | 19.315 282.726 | 87 | 226 393 | 728 | 2.362 175.476 | 84 | |||||
| Totale 31.12.2021 | 29.827 | 12.845 276.169 | 38 | 888 500 1.296 | 3.504 187.195 |
| Totale originati/e |
66.299 | 4.799 | 578 | (1.916) | 68.604 | ||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Accantonamenti | complessivi su impegni a erogare fondi e garanzie finanziarie rilasciate |
cquisiti/e o rilasciate impaired a ondi e garanzie fin. Impegni a erogare f Terzostadio Secondo stadio Primo stadio |
39 | 7 | (22) | 24 | |||||||
| Attività finanziarie impaired acquisite o originate |
collettive di cui: svalutazioni ndividuali di cui: svalutazioni i dismissione corso di Attività finanziarie in complessiva con impatto sulla r edditività alutate al fair value Attività finanziarie v ammortizzato alutate al costo Attività finanziarie v |
||||||||||||
| Attività rientranti nel terzo stadio | collettive di cui: svalutazioni ndividuali di cui: svalutazioni i dismissione corso di Attività finanziarie in complessiva con impatto sulla re dditività alutate al fair value Attività finanziarie v |
59.202 | 2.746 | 337 | (157) | 61.454 | |||||||
| ammortizzato alutate al costo Attività finanziarie v mortizzato valutate al costo am ità finanziarie Centrali a vista Attiv e e Banche Crediti verso banch |
59.202 | 2.746 | 337 | (157) | 61.454 | ||||||||
| Rettifiche di valore complessive | Attività rientranti nel secondo stadio | collettive di cui: svalutazioni ndividuali di cui: svalutazioni i dismissione corso di Attività finanziarie in complessiva con impatto sulla re dditività alutate al fair value Attività finanziarie v |
560 | 122 | 22 | 1.333 | 1.993 | ||||||
| ammortizzato alutate al costo Attività finanziarie v mortizzato valutate al costo am ità finanziarie Centrali a vista Attiv e e Banche Crediti verso banch |
560 | 122 | 22 | 1.333 | 1.993 | ||||||||
| collettive di cui: svalutazioni ndividuali di cui: svalutazioni i dismissione corso di Attività finanziarie in complessiva |
6.498 178 |
1.925 9 |
219 | (3.070) 134 |
5.134 321 |
||||||||
| Attività rientranti nel primo stadio | con impatto sulla re dditività alutate al fair value Attività finanziarie v ammortizzato alutate al costo Attività finanziarie v mortizzato valutate al costo am ità finanziarie Centrali a vista Attiv e e Banche Crediti verso banch |
6.313 7 |
1.915 | 218 1 |
(3) (3.201) | 4.809 3 |
|||||||
| Rettifiche complessive iniziali | Variazioni in aumento da attività finanziarie acquisite o originate | Cancellazioni diverse dai write-off | Rettifiche/riprese di valore nette per rischio di credito (+/-) | Modifiche contrattuali senza cancellazioni | Cambiamenti della metodologia di stima | Write-off non rilevati direttamente a conto economico | Rimanenze complessive finali | Recuperi da incasso su attività finanziarie oggetto di write-off | Write-off rilevati direttamente a conto economico | ||||
| Causali/stadi di rischio | Altre variazioni |
A.1.5 Attività finanziarie, impegni a erogare fondi e garanzie finanziarie rilasciate: trasferimenti tra i diversi stadi di rischio di credito (valori lordi e nominali)
| Valori lordi / valore nominale | ||||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Portafogli/stadi di rischio | Trasferimenti tra primo stadio e secondo stadio |
Trasferimenti tra secondo stadio e terzo stadio |
Trasferimenti tra primo stadio e terzo stadio |
|||||||||
| Da primo a secondo stadio |
Da secondo a primo stadio |
Da secondo a terzo stadio |
Da terzo a secondo stadio |
Da primo a terzo stadio |
Da terzo a primo stadio |
|||||||
| 1. Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato 2. Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva |
42.796 | 4.270 | 2.988 | 251 | 29.561 | 34.916 | ||||||
| 3. Attività finanziarie in corso di dismissione | ||||||||||||
| 4. Impegni a erogare fondi e garanzie finanziarie rilasciate |
6.763 | 9.425 | 14.388 | |||||||||
| Totale 31.12.2022 | 49.559 | 4.270 | 2.988 | 251 | 38.986 | 49.304 | ||||||
| Totale 31.12.2021 | 52.774 | 70.568 | 6.543 | 211 | 54.857 | 56.098 |
A.1.5a Finanziamenti oggetto di misure di sostegno Covid-19: trasferimenti tra i diversi stadi di rischio di credito (valori lordi e nominali)
| Valori lordi / valore nominale | |||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Trasferimenti tra primo stadio e secondo stadio |
Trasferimenti tra secondo stadio e terzo stadio |
Trasferimenti tra primo stadio e terzo stadio |
|||||||
| Portafogli/stadi di rischio | Da primo stadio a secondo stadio |
Da secondo stadio a primo stadio |
Da secondo stadio a terzo stadio |
Da terzo stadio a secondo stadio |
Da primo stadio a terzo stadio |
Da terzo stadio a primo stadio |
|||
| A. Finanziamenti valutati al costo ammortizzato | 93 | ||||||||
| A.1 oggetto di concessione conformi con le GL | |||||||||
| A.2 oggetto di misure di moratoria in essere non più conformi alle GL e non valutate come oggetto di concessione |
93 | ||||||||
| A.3 oggetto di altre misure di concessione | |||||||||
| A.4 nuovi finanziamenti | |||||||||
| B. Finanziamenti valutati al fair value con impatto sulla redditività complessiva |
515 | ||||||||
| B.1 oggetto di concessione conformi con le GL | |||||||||
| B.2 oggetto di misure di moratoria in essere non più conformi alle GL e non valutate come oggetto di concessione |
|||||||||
| B.3 oggetto di altre misure di concessione | |||||||||
| B.4 nuovi finanziamenti | 515 | ||||||||
| Totale 31.12.2022 | 608 | ||||||||
| Totale 31.12.2021 | 50 |
| Esposizione lorda | Rettifiche di valore complessive e accantonamenti complessivi |
|||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Tipologia esposizioni / valori | Primo stadio | Secondo stadio |
Terzo stadio acquisite o Impaired originate |
Primo stadio | Secondo stadio |
Terzo stadio acquisite o Impaired originate |
Esposizione Netta | Write-off parziali complessivi* |
||
| A. ESPOSIZIONI CREDITIZIE PER CASSA | ||||||||||
| A.1 A VISTA | 124.121 | 124.121 | 4 | 4 | 124.117 | |||||
| a) Deteriorate | X | X | ||||||||
| b) Non deteriorate | 124.121 | 124.121 | X | 4 | 4 | X | 124.117 | |||
| A.2 ALTRE | 34.828 | 34.817 | 11 | 3 | 3 | 34.825 | ||||
| a) Sofferenze | X | X | ||||||||
| - di cui: esposizioni oggetto di concessioni | X | X | ||||||||
| b) Inadempienze probabili | X | X | ||||||||
| - di cui: esposizioni oggetto di concessioni | X | X | ||||||||
| c) Esposizioni scadute deteriorate | 11 | X | X | 11 | ||||||
| - di cui: esposizioni oggetto di concessioni | X | X | ||||||||
| d) Esposizioni scadute non deteriorate | 1.310 | 1.310 | X | 1 | 1 | X | 1.309 | |||
| - di cui: esposizioni oggetto di concessioni | X | X | ||||||||
| e) Altre esposizioni non deteriorate | 33.507 | 33.507 | X | 2 | 2 | X | 33.505 | |||
| - di cui: esposizioni oggetto di concessioni | X | X | ||||||||
| TOTALE A | 158.949 | 158.938 | 11 | 7 | 7 | 158.942 | ||||
| B. ESPOSIZIONI CREDITIZIE FUORI BILANCIO | ||||||||||
| a) Deteriorate |
X | X | ||||||||
| b) Non deteriorate |
2.446 | 2.446 | X | 2 | 2 | X | 2.444 | |||
| TOTALE B | 2.446 | 2.446 | 2 | 2 | 2.444 | |||||
| TOTALE A+B | 161.395 | 161.384 | 11 | 9 | 9 | 161.386 |
| Tipologia esposizioni / valori | Esposizione lorda | Rettifiche di valore complessive e accantonamenti complessivi |
|||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Primo stadio | Secondo stadio |
Terzo stadio | acquisite o Impaired originate |
Primo stadio | Secondo stadio |
Terzo stadio | acquisite o Impaired originate |
Esposizione Netta | Write-off parziali complessivi* |
||||
| A. ESPOSIZIONI CREDITIZIE PER CASSA | |||||||||||||
| a) Sofferenze | 170.369 | X | 170.285 | 84 | 47.079 | X | 47.079 | 123.290 | |||||
| - di cui: esposizioni oggetto di concessioni | 503 | X | 503 | 48 | X | 48 | 455 | ||||||
| b) Inadempienze probabili | 32.309 | X | 32.309 | 13.477 | X | 13.477 | 18.832 | ||||||
| - di cui: esposizioni oggetto di concessioni | 293 | X | 293 | 176 | X | 176 | 117 | ||||||
| c) Esposizioni scadute deteriorate | 81.449 | X | 81.449 | 898 | X | 898 | 80.551 | ||||||
| - di cui: esposizioni oggetto di concessioni | 2.673 | X | 2.673 | 34 | X | 34 | 2.639 | ||||||
| d) Esposizioni scadute non deteriorate | 318.398 | 317.686 | 712 | X | 1.725 | 1.719 | 7 | X | 316.673 | ||||
| - di cui: esposizioni oggetto di concessioni | X | X | |||||||||||
| e) Altre esposizioni non deteriorate | 3.528.142 | 3.391.459 112.083 | X | 5.396 | 3.409 | 1.986 | X | 3.522.746 | |||||
| - di cui: esposizioni oggetto di concessioni | 206 | 206 | X | X | 206 | ||||||||
| TOTALE A | 4.130.667 | 3.709.145 112.795 284.043 | 84 | 68.575 | 5.128 | 1.993 | 61.454 | 4.062.092 | |||||
| B. ESPOSIZIONI CREDITIZIE FUORI BILANCIO | |||||||||||||
| a) | Deteriorate | 44.261 | X | 44.261 | X | 44.261 | |||||||
| b) | Non deteriorate | 913.933 | 907.169 | 6.763 | X | 22 | 22 | X | 913.911 | ||||
| TOTALE B | 958.194 | 907.169 | 6.763 | 44.261 | 22 | 22 | 958.172 | ||||||
| TOTALE A+B | 5.088.861 | 4.616.314 119.558 328.304 | 84 | 68.597 | 5.150 | 1.993 | 61.454 | 5.020.264 |
| Tipologia esposizioni / valori | Esposizione lorda | Rettifiche di valore complessive e accantonamenti complessivi |
Esposizio | Write-off parziali |
||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Primo stadio |
Secondo stadio |
Terzo stadio |
Impaired acquisite |
Primo stadio |
Secondo stadio |
Terzo stadio |
Impaired acquisite |
ne Netta | compless ivi* |
|||
| A. FINANZIAMENTI IN SOFFERENZA | ||||||||||||
| a) Oggetto di concessioni conformi con le GL |
||||||||||||
| b) Oggetto di misure di moratoria non più conformi alle GL e non valutate come oggetto di concessione |
||||||||||||
| c) Oggetto di altre misure di concessione | ||||||||||||
| d) Nuovi finanziamenti | ||||||||||||
| B. FINANZIAMENTI IN INADEMPIENZE PROBABILI |
153 | 153 | 44 | 44 | 109 | |||||||
| a) Oggetto di concessioni conformi con le GL |
153 | 153 | 44 | 44 | 109 | |||||||
| b) Oggetto di misure di moratoria non più conformi alle GL e non valutate come oggetto di concessione |
||||||||||||
| c) Oggetto di altre misure di concessione | ||||||||||||
| d) Nuovi finanziamenti | ||||||||||||
| C) FINANZIAMENTI SCADUTE DETERIORATE |
608 | 608 | 4 | 4 | 604 | |||||||
| a) Oggetto di concessioni conformi con le GL |
93 | 93 | 3 | 3 | 90 | |||||||
| b) Oggetto di misure di moratoria non più conformi alle GL e non valutate come oggetto di concessione |
- | |||||||||||
| c) Oggetto di altre misure di concessione | - | |||||||||||
| d) Nuovi finanziamenti | 515 | 515 | 1 | 1 | 514 | |||||||
| D) FINANZIAMENTI NON DETERIORATI | ||||||||||||
| a) Oggetto di concessioni conformi con le GL |
||||||||||||
| b) Oggetto di misure di moratoria non più conformi alle GL e non valutate come oggetto di concessione |
||||||||||||
| c) Oggetto di altre misure di concessione | ||||||||||||
| d) Nuovi finanziamenti | ||||||||||||
| E) ALTRI FINANZIAMENTI NON DETERIORATI |
153.571 | 151.034 | 2.537 | 1.637 | 364 | 1.273 | 151.934 | |||||
| a) Oggetto di concessioni conformi con le GL |
2.670 | 133 | 2.537 | 1.277 | 4 | 1.273 | 1.393 | |||||
| b) Oggetto di misure di moratoria non più conformi alle GL e non valutate come oggetto di concessione |
- | |||||||||||
| c) Oggetto di altre misure di concessione | - | |||||||||||
| d) Nuovi finanziamenti | 150.901 | 150.901 | 360 | 360 | 150.541 | |||||||
| TOTALE (A+B+C+D+E) | 154.332 | 151.034 | 2.537 | 761 | 1.685 | 364 | 1.273 | 48 | 152.647 |
A.1.8 Esposizioni creditizie per cassa verso banche: dinamica delle esposizioni deteriorate lorde
| Causali/Categorie | Sofferenze Inadempienze | Esposizioni scadute |
|---|---|---|
| A. Esposizione lorda iniziale | probabili | 3 |
| - di cui: esposizioni cedute non cancellate | 1 | |
| B. Variazioni in aumento | 8 | |
| B.1 ingressi da esposizioni non deteriorate | 1 | |
| B.2 ingressi da attività finanziarie impaired acquisite o originate | ||
| B.3 trasferimenti da altre categorie di esposizioni deteriorate | ||
| B.4 modifiche contrattuali senza cancellazioni | ||
| B.5 altre variazioni in aumento | 6 | |
| C. Variazioni in diminuzione | ||
| C.1 uscite verso esposizioni non deteriorate | ||
| C.2 write-off | ||
| C.3 incassi | ||
| C.4 realizzi per cessioni | ||
| C.5 perdite da cessioni | ||
| C.6 trasferimenti ad altre categorie di esposizioni deteriorate | ||
| C.7 modifiche contrattuali senza cancellazioni | ||
| C.8 Altre variazioni in diminuzione | ||
| D. Esposizione lorda finale | 11 | |
| - di cui: esposizioni cedute non cancellate | 3 |
| Causali/Categorie | Sofferenze | Inadempienze probabili | Esposizioni scadute deteriorate |
|---|---|---|---|
| A. Esposizione lorda iniziale | 169.100 | 36.693 | 108.598 |
| - di cui: esposizioni cedute non cancellate | 25 | 1.546 | 5.375 |
| B. Variazioni in aumento | 13.362 | 18.778 | 130.966 |
| B.1 ingressi da esposizioni non deteriorate | 8.062 | 12.887 | 53.775 |
| B.2 ingressi da attività finanziarie impaired acquisite o originate | |||
| B.3 trasferimenti da altre categorie di esposizioni deteriorate | 3.344 | 19 | |
| B.4 modifiche contrattuali senza cancellazioni | |||
| B.5 altre variazioni in aumento | 1.956 | 5.872 | 77.191 |
| C. Variazioni in diminuzione | 12.094 | 23.162 | 158.115 |
| C.1 uscite verso esposizioni non deteriorate | 1.842 | 113 | 63.173 |
| C.2 write-off | 434 | ||
| C.3 incassi | 10.252 | 20.174 | 94.019 |
| C.4 realizzi per cessioni | |||
| C.5 perdite da cessioni | |||
| C.6 trasferimenti ad altre categorie di esposizioni deteriorate | 2.441 | 923 | |
| C.7 modifiche contrattuali senza cancellazioni | |||
| C.8 altre variazioni in diminuzione | |||
| D. Esposizione lorda finale | 170.368 | 32.309 | 81.449 |
| - di cui: esposizioni cedute non cancellate | 29 | 3.022 | 9.362 |
A.1.9bis Esposizioni creditizie per cassa verso clientela: dinamica delle esposizioni lorde oggetto di concessioni distinte per qualità creditizia
| Causali/Qualità | Esposizioni oggetto di concessioni deteriorate |
Altre esposizioni oggetto di concessioni |
|---|---|---|
| A. Esposizione lorda iniziale | 1.822 | 1.062 |
| - di cui: esposizioni cedute non cancellate | ||
| B. Variazioni in aumento | 2.676 | 238 |
| B.1 ingressi da esposizioni non deteriorate non oggetto di concessioni | 1.612 | |
| B.2 ingressi da esposizioni non deteriorate oggetto di concessioni | 1.062 | X |
| B.3 ingressi da esposizioni oggetto di concessioni deteriorate | X | 236 |
| B.4 ingressi da esposizioni deteriorate non oggetto di concessione | ||
| B.5 altre variazioni in aumento | 2 | 2 |
| C. Variazioni in diminuzione | 1.028 | 1.094 |
| C.1 uscite verso esposizioni non deteriorate non oggetto di concessioni | X | |
| C.2 uscite verso esposizioni non deteriorate oggetto di concessioni | 236 | X |
| C.3 Uscite verso esposizioni oggetto di concessioni deteriorate | X | 1.062 |
| C.4 write-off | ||
| C.5 Incassi | 735 | 32 |
| C.6 realizzi per cessione | ||
| C.7 perdite da cessione | ||
| C.8 altre variazioni in diminuzione | 57 | |
| D. Esposizione lorda finale | 3.470 | 206 |
A.1.10 Esposizioni creditizie per cassa deteriorate verso banche: dinamica delle rettifiche di valore complessive
| Causali/Categorie | Sofferenze | Inadempienze probabili |
Esposizioni scadute deteriorate |
|||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Totale | di cui: esposizioni oggetto di concessioni |
Totale | di cui: esposizioni oggetto di concessioni |
Totale | di cui: esposizioni oggetto di concessioni |
|
| A. Rettifiche complessive iniziali | 15 | |||||
| - di cui: esposizioni cedute non cancellate | ||||||
| B. Variazioni in aumento | 24 | |||||
| B.1 rettifiche di valore da attività finanziarie impaired acquisite o originate |
X | X | X | |||
| B.2 altre rettifiche di valore | 24 | |||||
| B.3 perdite da cessione | ||||||
| B.4 trasferimenti da altre categorie di esposizioni deteriorate |
||||||
| B.5 modifiche contrattuali senza cancellazioni | ||||||
| B.6 altre variazioni in aumento | ||||||
| C. Variazioni in diminuzione | 15 | |||||
| C.1 riprese di valore da valutazione | 15 | |||||
| C.2 riprese di valore da incasso | ||||||
| C.3 utili da cessione | ||||||
| C.4 write-off | ||||||
| C.5 trasferimenti ad altre categorie di esposizioni deteriorate |
||||||
| C.6 modifiche contrattuali senza cancellazioni | ||||||
| C.7 altre variazioni in diminuzione | ||||||
| D. Rettifiche complessive finali | 24 | |||||
| - di cui: esposizioni cedute non cancellate |
A.1.11 Esposizioni creditizie per cassa deteriorate verso clientela: dinamica delle rettifiche di valore complessive
| Causali/Categorie | Sofferenze | Inadempienze probabili |
Esposizioni scadute deteriorate |
|||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Totale | di cui: esposizioni oggetto di concessioni |
Totale | di cui: esposizioni oggetto di concessioni |
Totale | di cui: esposizioni oggetto di concessioni |
|
| A. Rettifiche complessive iniziali | 47.555 | 499 | 11.055 | 140 | 591 | 1 |
| - di cui: esposizioni cedute non cancellate | 202 | 6 | ||||
| B. Variazioni in aumento | 9.369 | 5.160 | 57 | 643 | 34 | |
| B.1 rettifiche di valore da attività finanziarie impaired acquisite o originate |
X | X | X | |||
| B.2 altre rettifiche di valore | 8.729 | 5.158 | 57 | 604 | 24 | |
| B.3 perdite da cessione | ||||||
| B.4 trasferimenti da altre categorie di esposizioni deteriorate |
623 | |||||
| B.5 modifiche contrattuali senza cancellazioni | ||||||
| B.6 altre variazioni in aumento | 17 | 2 | 39 | 10 | ||
| C. Variazioni in diminuzione | 9.844 | 451 | 2.738 | 22 | 335 | 1 |
| C.1. riprese di valore da valutazione | 9.356 | 81 | 2.065 | 198 | ||
| C.2 riprese di valore da incasso | 327 | 66 | 5 | 14 | ||
| C.3 utili da cessione | ||||||
| C.4 write-off | ||||||
| C.5 trasferimenti ad altre categorie di esposizioni deteriorate |
369 | 607 | 17 | 15 | 1 | |
| C.6 modifiche contrattuali senza cancellazioni | ||||||
| C.7 altre variazioni in diminuzione | 161 | 1 | 108 | |||
| D. Rettifiche complessive finali | 47.080 | 48 | 13.477 | 175 | 899 | 34 |
| - di cui: esposizioni cedute non cancellate | 413 | 11 |
A.2.1 Distribuzione delle attività finanziarie, degli impegni a erogare fondi e delle garanzie finanziarie rilasciate: per classi di rating esterni (valori lordi)
Le classi di rischio per rating esterni indicate nella presente tavola si riferiscono alle classi di merito creditizio dei debitori/garanti di cui alla normativa prudenziale.
La Banca utilizza il metodo standardizzato secondo il mapping di rischio delle agenzie di rating:
| Esposizioni | Classi di rating esterni | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| classe 1 |
classe 2 |
classe classe classe classe 3 4 5 6 |
Senza rating | Totale | ||
| A. Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato |
681.399 | 2.906.128 | 3.587.527 | |||
| - | Primo stadio | 681.399 | 2.509.195 | 3.190.594 | ||
| - | Secondo stadio | 112.795 | 112.795 | |||
| - | Terzo stadio | 284.054 | 284.054 | |||
| - | Impaired acquisite o originate | 84 | 84 | |||
| B. Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva |
553.367 | 553.367 | ||||
| - | Primo stadio | 553.367 | 553.367 | |||
| - | Secondo stadio | |||||
| - | Terzo stadio | |||||
| - | Impaired acquisite o originate | |||||
| C. Attività finanziarie in corso di dismissione | ||||||
| - | Primo stadio | |||||
| - | Secondo stadio | |||||
| - | Terzo stadio | |||||
| - | Impaired acquisite o originate | |||||
| Totale (A+B+C) | 1.234.766 | 2.906.128 | 4.140.894 | |||
| D. Impegni a erogare fondi e garanzie finanziarie rilasciate |
960.640 | 960.640 | ||||
| - | Primo stadio | 909.616 | 909.616 | |||
| - | Secondo stadio | 6.763 | 6.763 | |||
| - | Terzo stadio | 44.261 | 44.261 | |||
| - | Impaired acquisite o originate | |||||
| Totale D | 960.640 | 960.640 | ||||
| Totale (A + B + C + D) | 1.234.766 | 3.866.768 | 5.101.534 |
A.3.1 Esposizioni creditizie per cassa e fuori bilancio verso banche garantite
Nessuna posizione da segnalare.
| Garanzie reali (1) Garanzie personali (2) |
|||||||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Derivati su crediti | |||||||||||||||
| Esposizione lorda | Esposizione netta | Ipoteche Immobili |
Leasing finanziario Immobili |
Titoli | Altre garanzie reali | CLN | Controparti centrali |
Altri derivati Altre società finanziarie Banche |
Altri soggetti | Amministrazioni pubbliche |
Banche | Altre società finanziarie |
Altri soggetti | Totale (1)+(2) |
|
| 1. Esposizioni creditizie per cassa garantite: |
1.214.085 | 1.204.832 | 2.270 | 117 913.373 | 172.704 37.612 | 23.427 | 13.157 1.162.660 | ||||||||
| 1.1 totalmente garantite | 1.020.307 | 1.013.895 | 2.270 | 117 913.373 | 53.504 | 8.765 | 23.427 | 12.440 1.013.896 | |||||||
| - di cui deteriorate | 21.381 | 16.671 | 15.411 | 64 | 10 | 1.186 | 16.671 | ||||||||
| 1.2 parzialmente garantite | 193.778 | 190.937 | 119.200 28.847 | 717 | 148.764 | ||||||||||
| - di cui deteriorate | 4.785 | 2.385 | 2.158 | 2.158 | |||||||||||
| 2. Esposizioni creditizie "fuori bilancio" garantite: |
21.525 | 21.525 | 36 | 233 | 518 | 12.674 | 2.627 | 16.088 | |||||||
| 2.1 totalmente garantite | 15.070 | 15.070 | 36 | 233 | 12.674 | 2.127 | 15.070 | ||||||||
| - di cui deteriorate | 404 | 404 | 404 | 404 | |||||||||||
| 2.2 parzialmente garantite | 6.455 | 6.455 | 518 | 500 | 1.018 | ||||||||||
| - di cui deteriorate |
| Esposizioni/Controparti | Amministrazioni pubbliche |
Società finanziarie | Società finanziarie (di cui: imprese assicuraz) |
Società non finanziarie |
Famiglie | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Esposizione netta |
Rettifiche valore complessive |
Esposizione netta |
Rettifiche valore complessive |
Esposizione netta |
Rettifiche valore complessive |
Esposizione netta |
Rettifiche valore complessive |
Esposizione netta |
Rettifiche valore complessive |
|
| A. Esposizioni creditizie per cassa | ||||||||||
| A.1 Sofferenze | 118.947 | 15.379 | 4.311 | 30.940 | 32 | 759 | ||||
| - di cui: esposizioni oggetto di concessioni | 455 | 48 | ||||||||
| A.2 Inadempienze probabili | 156 | 13 | 15.987 | 9.900 | 2.690 | 3.565 | ||||
| - di cui: esposizioni oggetto di concessioni | 117 | 176 | ||||||||
| A.3 Esposizioni scadute deteriorate | 53.113 | 97 | 2.225 | 7 | 2.223 | 7 | 10.966 | 615 | 14.247 | 179 |
| - di cui: esposizioni oggetto di concessioni | 2.640 | 34 | ||||||||
| A.4 Esposizioni non deteriorate | 2.187.131 | 2.790 | 248.440 | 30 | 256 | 479.142 | 2.785 | 924.706 | 1.515 | |
| - di cui: esposizioni oggetto di concessioni | 206 | |||||||||
| Totale (A) | 2.359.347 | 18.279 | 250.665 | 37 | 2.479 | 7 | 510.406 | 44.240 | 941.675 | 6.018 |
| B. Esposizioni creditizie fuori bilancio | ||||||||||
| B.1 Esposizioni deteriorate | 31.052 | 13.200 | 9 | |||||||
| B.2 Esposizioni non deteriorate | 251.960 | 451.021 | 210.147 | 22 | 782 | |||||
| Totale (B) | 283.012 | 451.021 | 223.347 | 22 | 791 | |||||
| Totale (A+B) 31.12.2022 | 2.642.359 | 18.279 | 701.686 | 37 | 2.479 | 7 | 733.753 | 44.262 | 942.466 | 6.018 |
| Totale (A+B) 31.12.2021 | 1.673.020 | 16.019 | 356.441 | 59 | 9 | 685.272 | 46.039 | 970.167 | 4.128 |
| Esposizioni/Aree geografiche | Italia | Altri Paesi europei | America | Asia | Resto del mondo | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Espos. netta | Rettifiche valore complessive |
Espos. netta |
Rettifiche valore complessive |
Espos. netta |
Rettifiche valore complessive |
Espos. netta |
Rettifiche valore complessive |
Espos. netta |
Rettifiche valore complessive |
||
| A. Esposizioni creditizie per cassa | |||||||||||
| A.1 Sofferenze | 123.290 | 46.999 | 80 | ||||||||
| A.2 Inadempienze probabili | 18.832 | 13.477 | |||||||||
| A.3 Esposizioni scadute deteriorate | 80.551 | 898 | |||||||||
| A.4 Esposizioni non deteriorate | 3.677.493 | 6.895 | 157.619 | 209 | 3.836 | 15 | 472 | 2 | |||
| Totale (A) | 3.900.166 | 68.269 | 157.619 | 289 | 3.836 | 15 | 472 | 2 | |||
| B. Esposizioni creditizie fuori bilancio |
|||||||||||
| B.1 Esposizioni deteriorate | 44.261 | ||||||||||
| B.2 Esposizioni non deteriorate | 879.820 | 14 | 31.984 | 2.106 | 8 | ||||||
| Totale (B) | 924.081 | 14 | 31.984 | 2.106 | 8 | ||||||
| Totale (A+B) 31.12.2022 | 4.824.247 | 68.283 | 189.603 | 289 | 3.836 | 15 | 2.578 | 10 | |||
| Totale (A+B) 31.12.2021 | 3.576.371 | 65.804 | 101.549 | 408 | 4.251 | 20 | 2.606 | 12 | 124 | 1 |
B.3 Distribuzione territoriale delle esposizioni creditizie per cassa e "fuori bilancio" verso banche
| Esposizioni/Aree geografiche | Italia | Altri Paesi europei | America | Asia | Resto del mondo | |||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Esposizione netta | Rettifiche di valore complessive |
Rettifiche di valore Esposizione netta complessive |
Rettifiche di valore Esposizione netta complessive |
Rettifiche di valore Esposizione netta |
Rettifiche di valore Esposizione netta complessive complessive |
|||
| A. Esposizioni creditizie per cassa | ||||||||
| A.1 Sofferenze | ||||||||
| A.2 Inadempienze probabili | ||||||||
| A.3 Esposizioni scadute deteriorate | 11 | |||||||
| A.4 Esposizioni non deteriorate | 158.890 | 7 | 41 | |||||
| Totale (A) | 158.901 | 7 | 41 | |||||
| B. Esposizioni creditizie fuori bilancio | ||||||||
| B.1 Esposizioni deteriorate | ||||||||
| B.2 Esposizioni non deteriorate | 2.445 | 2 | ||||||
| Totale (B) | 2.445 | 2 | ||||||
| Totale (A+B) 31.12.2022 | 161.346 | 9 | 41 | |||||
| Totale (A+B) 31.12.2021 | 204.354 | 53 |
Al 31 dicembre 2022 le grandi esposizioni della Banca sono costituite da un ammontare di:
Si faccia riferimento per gli aspetti qualitativi a quanto presente infra nella relazione sulla gestione.
Di seguito si riportano le consistenze delle tranches junior e senior emesse dal veicolo e riacquistate da Banca Sistema; oltre alla linea di finanziamento concessa al veicolo stesso per Euro 60,9 mln.
| Esposizioni per cassa | Garanzie rilasciate | Linee di credito | ||||||||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Senior | Mezzanine | Junior | Senior | Mezzanine | Junior | Senior | Mezzanine | Junior | ||||||||||
| Tipologia attività sottostanti/Esposizioni |
Valore di bilancio | Rettif./ripr. di valore | Valore di bilancio | Rettif./ripr. di valore | Valore di bilancio | Rettif./ripr. di valore | Esposiz. netta | Rettif./ripr. di valore | Esposiz. netta | Rettif./ripr. di valore | Esposiz. netta | Rettif./ripr. di valore | Esposiz. netta | Rettif./ripr. di valore | Esposiz. netta | Rettif./ripr. di valore | Esposiz. netta | Rettif./ripr. di valore |
| Cartolarizzione BS IVA SPV S.r.l. | 6.544 | 24.600 | 60.852 |
A. Attività finanziarie cedute e non cancellate integralmente
Le attività finanziarie cedute e non cancellate si riferiscono a titoli di stato italiani utilizzati per operazioni di pronti contro termine passivi. Tali attività finanziarie sono classificate in bilancio fra le attività finanziarie disponibili per la vendita, mentre il finanziamento con pronti contro termine è esposto prevalentemente nei debiti verso clientela. In via residuale le attività finanziarie cedute e non cancellate comprendono crediti commerciali utilizzati per operazioni di finanziamento in BCE (Abaco).
E.1. Consolidato prudenziale – Attività finanziarie cedute rilevate per intero e passività finanziarie associate: valori di bilancio
| Attività finanziarie cedute rilevate per intero | Passività finanziarie associate | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Valore di bilancio |
di cui: oggetto di operazioni di cartolarizza zione |
di cui: oggetto di contratti di vendita con patto di riacquisto |
di cui deteriorate |
Valore di bilancio |
di cui: oggetto di operazioni di cartolarizza zione |
di cui: oggetto di contratti di vendita con patto di riacquisto |
||
| A. Attività finanziarie detenute per la negoziazione | X | |||||||
| 1. Titoli di debito | X | |||||||
| 2. Titoli di capitale | X | |||||||
| 3. Finanziamenti | X | |||||||
| 4. Derivati | X | |||||||
| B. Altre attività finanziarie obbligatoriamente valutate al fair value |
||||||||
| 1. Titoli di debito | ||||||||
| 2. Titoli di capitale | X | |||||||
| 3. Finanziamenti | ||||||||
| C. Attività finanziarie designate al fair value | ||||||||
| 1. Titoli di debito | ||||||||
| 2. Finanziamenti | ||||||||
| D. Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva |
553.046 | 553.046 | 553.307 | 553.307 | ||||
| 1. Titoli di debito | 553.046 | 553.046 | 553.307 | 553.307 | ||||
| 2. Titoli di capitale | X | |||||||
| 3. Finanziamenti | ||||||||
| E. Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato | 507.142 | 175.626 | 331.516 | 2.731 | 426.171 | 113.560 | 312.611 | |
| 1. Titoli di debito | 331.516 | 331.516 | 312.611 | 312.611 | ||||
| 2. Finanziamenti | 175.626 | 175.626 | 2.731 | 113.560 | 113.560 | |||
| Totale 31.12.2022 | 1.060.188 | 175.626 | 884.562 | 2.731 | 979.478 | 113.560 | 865.918 | |
| Totale 31.12.2021 | 458.066 | 210.195 | 247.871 | 1.999 | 389.616 | 140.360 | 249.256 |
Si rimanda al paragrafo di Parte E della Nota integrativa consolidata del Gruppo Banca Sistema che qui si intende integralmente riportato.
Si rimanda al paragrafo di Parte E della Nota integrativa consolidata del Gruppo Banca Sistema che qui si intende integralmente riportato.
A. Aspetti generali, procedure di gestione e metodi di misurazione del rischio di tasso di interesse e del rischio di prezzo
Si rimanda al paragrafo di Parte E della Nota integrativa consolidata del Gruppo Banca Sistema che qui si intende integralmente riportato.
| Tipologia/Durata residua | a vista | fino a 3 mesi |
da oltre 3 mesi fino a 6 mesi |
da oltre 6 mesi fino a 1 anno |
da oltre 1 anno fino a 5 anni |
da oltre 5 anni fino a 10 anni |
oltre 10 anni |
durata indeter. |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 1. Attività per cassa | 1.374.359 | 390.805 | 599.094 | 80.225 | 1.184.414 | 505.452 | 67 | |
| 1.1 Titoli di debito | 6 | 568.817 | 13.994 | 601.259 | 81.146 | |||
| - con opzione di rimborso anticipato | ||||||||
| - altri | 6 | 568.817 | 13.994 | 601.259 | 81.146 | |||
| 1.2 Finanziamenti a banche | 127.001 | 31.325 | ||||||
| 1.3 Finanziamenti a clientela | 1.247.352 | 359.480 | 30.277 | 66.231 | 583.155 | 424.306 | 67 | |
| - c/c | 160.968 | |||||||
| - altri finanziamenti | 1.086.384 | 359.480 | 30.277 | 66.231 | 583.155 | 424.306 | 67 | |
| - con opzione di rimborso anticipato |
217.271 | 30.113 | 65.704 | 498.839 | 302.380 | 67 | ||
| - altri | 1.086.384 | 142.209 | 164 | 527 | 84.316 | 121.926 | ||
| 2. Passività per cassa | 924.328 | 1.350.858 | 149.216 | 412.756 | 1.053.624 | 32.111 | 1 | |
| 2.1 Debiti verso clientela | 922.551 | 1.285.858 | 149.216 | 412.756 | 515.741 | 32.111 | 1 | |
| - c/c | 807.339 | 408.132 | 147.850 | 407.190 | 430.275 | 24.862 | 1 | |
| - altri debiti | 115.212 | 877.726 | 1.366 | 5.566 | 85.466 | 7.249 | ||
| - con opzione di rimborso anticipato |
||||||||
| - altri | 115.212 | 877.726 | 1.366 | 5.566 | 85.466 | 7.249 | ||
| 2.2 Debiti verso banche | 1.777 | 65.000 | 537.883 | |||||
| - c/c | 1.567 | |||||||
| - altri debiti | 210 | 65.000 | 537.883 | |||||
| 2.3 Titoli di debito | ||||||||
| 2.4 Altre passività | ||||||||
| 3. Derivati finanziari | 15.691 | 52 | 603 | 13.789 | 1.223 | 24 | ||
| 3.1 Con titolo sottostante | ||||||||
| - Opzioni | ||||||||
| - Altri derivati | ||||||||
| 3.2 Senza titolo sottostante | 15.691 | 52 | 603 | 13.789 | 1.223 | 24 | ||
| - Opzioni | 15.691 | 52 | 603 | 13.789 | 1.223 | 24 | ||
| + posizioni lunghe | 52 | 603 | 13.789 | 1.223 | 24 | |||
| + posizioni corte | 15.691 | |||||||
| - Altri derivati | ||||||||
| 4. Altre operazioni fuori bilancio | 261.167 | 261.167 | ||||||
| + posizioni lunghe | 233.025 | 28.142 | ||||||
| + posizioni corte | 28.142 | 233.025 |
| Tipologia/Durata residua | a vista | fino a 3 | da oltre 3 mesi fino |
da oltre 6 mesi fino |
da oltre 1 anno fino |
da oltre 5 anni fino |
oltre 10 | durata indeterm |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| mesi | a 6 mesi | a 1 anno | a 5 anni | a 10 anni | anni | inata | ||
| 1. Attività per cassa | 617 | |||||||
| 1.1 Titoli di debito | ||||||||
| - con opzione di rimborso | ||||||||
| anticipato - altri |
||||||||
| 1.2 Finanziamenti a banche | 617 | |||||||
| 1.3 Finanziamenti a clientela | ||||||||
| - c/c | ||||||||
| - altri finanziamenti | ||||||||
| - con opzione di rimborso anticipato |
||||||||
| - altri | ||||||||
| 2. Passività per cassa | 582 | |||||||
| 2.1 Debiti verso clientela | 582 | |||||||
| - c/c | 582 | |||||||
| - altri debiti | ||||||||
| 2.2 Debiti verso banche | ||||||||
| 2.3 Titoli di debito | ||||||||
| 2.4 Altre passività | ||||||||
| 3. Derivati finanziari | ||||||||
| 3.1 Con titolo sottostante | ||||||||
| - Opzioni | ||||||||
| - Altri derivati | ||||||||
| 3.2 Senza titolo sottostante | ||||||||
| - Opzioni | ||||||||
| - Altri derivati | ||||||||
| 4. Altre operazioni fuori bilancio | ||||||||
| + posizioni lunghe |
A. Aspetti generali, processi di gestione e metodi di misurazione del rischio di cambio
La totalità delle poste è in euro, ad eccezione del titolo azionario presente nel portafoglio HTCS. Il rischio di cambio in funzione della dimensione dell'investimento risulta contenuto.
| Voci | Valute | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Dollari USA | Sterline | Yen | Dollari canadesi |
Franchi svizzeri |
Altre valute | |
| A. Attività finanziarie | 608 | 2 | 1 | 1 | 2 | 4 |
| A.1 Titoli di debito | ||||||
| A.2 Titoli di capitale | ||||||
| A.3 Finanziamenti a banche | 608 | 2 | 1 | 1 | 2 | 4 |
| A.4 Finanziamenti a clientela | ||||||
| A.5 Altre attività finanziarie | ||||||
| B. Altre attività | ||||||
| C. Passività finanziarie | 582 | |||||
| C.1 Debiti verso banche | ||||||
| C.2 Debiti verso clientela | 582 | |||||
| C.3 Titoli di debito | ||||||
| C.4 Altre passività finanziarie | ||||||
| D. Altre passività | ||||||
| E. Derivati finanziari | ||||||
| - Opzioni | ||||||
| - Altri derivati | ||||||
| Totale attività | 608 | 2 | 1 | 1 | 2 | 4 |
| Totale passività | 582 | |||||
| Sbilancio (+/-) | 26 | 2 | 1 | 1 | 2 | 4 |
A. Derivati finanziari
Alla data del presente bilancio la voce non rileva alcun importo.
B. Derivati creditizi
Alla data del presente bilancio la voce non rileva alcun importo.
La banca non ha svolto nel corso del presente esercizio tale operatività.
Alla data del presente bilancio non risultano in essere tali fattispecie.
A. Aspetti generali, processi di gestione e metodi di misurazione del rischio di liquidità
Si rimanda al paragrafo di Parte E della Nota integrativa consolidata del Gruppo Banca Sistema che qui si intende integralmente riportato.
| Voci/Scaglioni temporali | a vista | da oltre 1 giorno a 7 giorni |
da oltre 7 giorni a 15 giorni |
da oltre 15 giorni a 1 mese |
da oltre 1 mese fino a 3 mesi |
da oltre 3 mesi fino a 6 mesi |
da oltre 6 mesi fino a 1 anno |
da oltre 1 anno fino a 5 anni |
Oltre 5 anni | indeterminata Durata |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Attività per cassa | 1.502.583 | 264 | 542 | 28.059 | 71.539 | 126.426 | 162.512 1.264.189 1.041.930 | 16.308 | ||
| A.1 Titoli di Stato | 409 | 853 | 8.663 | 23.925 | 647.352 | 625.000 | ||||
| A.2 Altri titoli di debito | 663 | 663 | 1.326 | 31.133 | ||||||
| A.3 Quote O.I.C.R. | ||||||||||
| A.4 Finanziamenti | 1.502.583 | 264 | 133 | 27.396 | 70.686 | 117.100 | 137.261 | 616.837 | 385.797 | 16.308 |
| - banche | 127.006 | 17 | 15.000 | 16.308 | ||||||
| - clientela | 1.375.577 | 264 | 133 | 27.379 | 55.686 | 117.100 | 137.261 | 616.837 | 385.797 | |
| Passività per cassa | 918.312 | 871.192 | 31.033 | 77.199 | 372.355 | 150.878 | 418.798 1.053.495 | 32.112 | ||
| B.1 Depositi e conti correnti | 803.052 | 23.214 | 31.012 | 77.057 | 342.770 | 148.464 | 412.301 | 430.275 | 24.863 | |
| - banche | 1.729 | 10.000 | 15.000 | 40.000 | ||||||
| - clientela | 801.323 | 13.214 | 31.012 | 62.057 | 302.770 | 148.464 | 412.301 | 430.275 | 24.863 | |
| B.2 Titoli di debito | ||||||||||
| B.3 Altre passività | 115.260 | 847.978 | 21 | 142 | 29.585 | 2.414 | 6.497 | 623.220 | 7.249 | |
| Operazioni "fuori bilancio" | 580.383 | 233.025 | 27 | 5.075 | ||||||
| C.1 Derivati finanziari con scambio di capitale |
||||||||||
| C.2 Derivati finanziari senza scambio di capitale |
||||||||||
| C.3 Depositi e finanziamenti da ricevere | 233.025 | 233.025 | ||||||||
| - posizioni lunghe | 233.025 | |||||||||
| - posizioni corte | 233.025 | |||||||||
| C.4 Impegni a erogare fondi | 344.912 | |||||||||
| - posizioni lunghe | 172.456 | |||||||||
| - posizioni corte | 172.456 | |||||||||
| C.5 Garanzie finanziarie rilasciate | 2.446 | 27 | 5.075 | |||||||
| C.6 Garanzie finanziarie ricevute | ||||||||||
| C.7 Derivati creditizi con scambio di capitale C.8 Derivati creditizi senza scambio di |
||||||||||
| capitale |
1. Distribuzione temporale per durata residua contrattuale delle attività e passività finanziarie (ALTRE VA-LUTE)
| Voci/Scaglioni temporali | a vista | da oltre 1 giorno a 7 giorni |
da oltre 7 giorni a 15 giorni |
da oltre 15 giorni a 1 mese |
da oltre 1 mese fino a 3 mesi |
da oltre 3 mesi fino a 6 mesi |
da oltre 6 mesi fino a 1 anno |
da oltre 1 anno fino a 5 anni |
Oltre 5 anni |
Durata indeterm inata |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Attività per cassa | 617 | |||||||||
| A.1 Titoli di Stato | ||||||||||
| A.2 Altri titoli di debito | ||||||||||
| A.3 Quote O.I.C.R. | ||||||||||
| A.4 Finanziamenti | 617 | |||||||||
| - banche | 617 | |||||||||
| - clientela | ||||||||||
| Passività per cassa | 582 | |||||||||
| B.1 Depositi e conti correnti | 582 | |||||||||
| - banche | ||||||||||
| - clientela | 582 | |||||||||
| B.2 Titoli di debito | ||||||||||
| B.3 Altre passività | ||||||||||
| Operazioni "fuori bilancio" | ||||||||||
| C.1 Derivati finanziari con scambio di capitale |
||||||||||
| C.2 Derivati finanziari senza scambio di capitale |
||||||||||
| C.3 Depositi e finanziamenti da ricevere | ||||||||||
| C.4 Impegni a erogare fondi | ||||||||||
| C.5 Garanzie finanziarie rilasciate | ||||||||||
| C.6 Garanzie finanziarie ricevute | ||||||||||
| C.7 Derivati creditizi con scambio di capitale | ||||||||||
| C.8 Derivati creditizi senza scambio di capitale |
Si rimanda al paragrafo di Parte E della Nota integrativa consolidata del Gruppo Banca Sistema che qui si intende integralmente riportato.
Si rimanda al paragrafo di Parte E della Nota integrativa consolidata del Gruppo Banca Sistema che qui si intende integralmente riportato.
Gli obiettivi perseguiti nella gestione del patrimonio dell'impresa si ispirano alle disposizioni di vigilanza prudenziale, e sono finalizzati al mantenimento di adeguati livelli di patrimonializzazione per l'assunzione dei rischi tipici di posizioni creditizie.
La politica di destinazione del risultato d'esercizio mira al rafforzamento patrimoniale dell'impresa con particolare enfasi al capitale di qualità primaria, alla prudente distribuzione dei risultati economici e a garantire un corretto equilibrio della posizione finanziaria.
| Voci/Valori | 31.12.2022 | 31.12.2021 |
|---|---|---|
| Capitale 1. |
9.651 | 9.651 |
| Sovrapprezzi di emissione 2. |
39.100 | 39.100 |
| 3. Riserve |
155.998 | 142.661 |
| - di utili | 156.124 | 141.802 |
| a) legale |
1.930 | 1.930 |
| b) statutaria |
||
| c) azioni proprie |
200 | |
| d) altre |
154.194 | 139.672 |
| - altre | (126) | 859 |
| 4. Strumenti di capitale |
45.500 | 45.500 |
| 3.5 Acconti sui dividendi (-) |
||
| (Azioni proprie) 5. |
(559) | |
| Riserve da valutazione 6. |
(24.870) | (2.985) |
| Titoli di capitale designati al fair value con impatto sulla redditività complessiva - |
(543) | (463) |
| Copertura di titoli di capitale designati al fair value con impatto sulla redditività - complessiva |
||
| Attività finanziarie (diverse dai titoli di capitale) valutate al fair value con impatto - sulla redditività complessiva |
(24.400) | (2.257) |
| Attività materiali - |
||
| Attività immateriali - |
||
| Copertura di investimenti esteri - |
||
| Copertura dei flussi finanziari - |
||
| Strumenti di copertura (elementi non designati) - |
||
| Differenze di cambio - |
||
| Attività non correnti e gruppi di attività in via di dismissione - |
||
| Passività finanziarie designate al fair value con impatto a conto economico - (variazioni del proprio merito creditizio) |
||
| Utili (perdite) attuariali relativi a piani previdenziali a benefici definiti - |
73 | (265) |
| Quote delle riserve da valutazione relative alle partecipate valutate al patrimonio - |
||
| netto | ||
| Leggi speciali di rivalutazione - |
||
| 7. Utile (perdita) d'esercizio |
20.887 | 23.143 |
| Totale | 245.707 | 257.070 |
B.2 Riserve da valutazione delle attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva: composizione
| Attività/Valori | 31.12.2022 | 31.12.2021 | ||
|---|---|---|---|---|
| Riserva positiva | Riserva negativa | Riserva positiva | Riserva negativa | |
| 1. Titoli di debito | 24.400 | 2.257 | ||
| 2. Titoli di capitale | 543 | 463 | ||
| 3. Finanziamenti | ||||
| Totale | 24.943 | 2.720 |
B.3 Riserve da valutazione delle attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva: variazioni annue
| Titoli di debito Titoli di capitale | Finanziamenti | |||
|---|---|---|---|---|
| 1. | Esistenze iniziali | (2.257) | (463) | |
| 2. | Variazioni positive | 12.793 | 268 | |
| 2.1 | Incrementi di fair value | |||
| 2.2 | Rettifiche di valore per rischio di credito | 144 | X | |
| 2.3 | Rigiro a conto economico di riserve negative da realizzo | 1.637 | X | |
| 2.4 | Trasferimenti ad altre componenti di patrimonio netto (titoli di capitale) |
|||
| 2.5 | Altre variazioni | 11.012 | 268 | |
| 3. | Variazioni negative | 34.936 | 348 | |
| 3.1 Riduzioni di fair value | 119 | |||
| 3.2 Riprese di valore per rischio di credito | ||||
| 3.3 Rigiro a conto economico da riserve positive: da realizzo | X | |||
| 3.4 Trasferimenti ad altre componenti di patrimonio netto (titoli di capitale) |
||||
| 3.5 Altre variazioni | 34.936 | 229 | ||
| 4. | Rimanenze finali | (24.400) | (543) |
B.4 Riserve da valutazione relative a piani a benefici definiti: variazioni annue
| Voci/valori | 31.12.2022 |
|---|---|
| A. Esistenze iniziali | (265) |
| B. Aumenti | 467 |
| B.1 Valutazione attuariale | |
| B.2 Altre variazioni | 467 |
| C. Diminuzioni | 128 |
| C.1 Valutazione attuariale | |
| C.2 Altre variazioni | 128 |
| D. Rimanenze finali | 74 |
| Totale | 74 |
I Fondi Propri, le attività ponderate per il rischio ed i coefficienti di solvibilità al 31 dicembre 2022 sono stati determinati in base alla disciplina per le banche contenuta nella Direttiva 2013/36/UE (CRD IV) e nel Regolamento (UE) 575/2013 (CRR) del 26 giugno 2013, che traspongono nell'Unione Europea gli standard definiti dal Comitato di Basilea per la vigilanza bancaria (cd. framework Basilea 3), e sulla base delle Circolari della Banca d'Italia n. 285 e n. 286 (emanate nel corso del 2013).
A partire dal secondo trimestre 2022 il Gruppo Banca Sistema ha deciso di utilizzare il parametro mitigante (pari al 40%) per determinare la quota computabile della riserva FVOCI relativa ad esposizioni nei confronti di amministrazioni centrali, in linea con quanto previsto dall'articolo 468 CRR; tale trattamento temporaneo è risultato valido fino alla fine del 2022. Si evidenzia che la neutralizzazione di tutto o parte della riserva (HTCS) sui titoli governativi sarà oggetto di discussione del Trilogo europeo, sul cui tema l'Ecofin ha già proposto una neutralizzazione al 100%. Tale modifica, se approvata, entrerebbe in vigore con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale prevedibilmente nell'autunno 2023.
| VOCI | 31.12.2022 | 31.12.2021 |
|---|---|---|
| Patrimonio Netto | 245.707 | 257.070 |
| Dividendi in distribuzione e altri oneri prevedibili | (5.227) | (5.786) |
| Patrimonio netto post ipotesi di distribuzione agli azionisti | 240.480 | 251.284 |
| Rettifiche regolamentari | 3.202 | (8.146) |
| - Impegno al riacquisto di azioni proprie | (735) | (1.745) |
| - Detrazione attività immateriali | (3.957) | (3.980) |
| - Aggiustamento per la valutazione prudente (1) | (583) | (458) |
| - Filtro prudenziale per copertura insufficiente delle NPE | (1.186) | (1.908) |
| - Filtro prudenziale ex. art.468 | 9.760 | |
| - Altre rettifiche | (97) | (55) |
| Strumenti di capitale non computabili nel CET1 | (45.500) | (45.500) |
| Capitale Primario di Classe 1 (CET1) | 198.182 | 197.638 |
| Strumenti di capitale computabili nel AT1 | 45.500 | 45.500 |
| Capitale Aggiuntivo di Classe 1 (AT1) | 243.682 | 243.138 |
| Capitale di Classe 2 | ||
| Totale Fondi Propri | 243.682 | 243.138 |
(1) Filtro regolamentare per l'aggiustamento addizionale alla valutazione prudente (AVA) previsto dal regolamento 2016/101
| 31.12.2022 | 31.12.2021 | |
|---|---|---|
| A. Capitale primario di Classe 1 (Common Equity Tier 1 - CET1) Prima dell'applicazione dei filtri prudenziali |
200.614 | 210.272 |
| di cui strumenti di Cet 1 oggetto di disposizioni transitorie | ||
| B. Filtri prudenziali del CET1 (+/-) | - | |
| C.CET1 al lordo degli elementi da dedurre e degli effetti del regime transitorio (A+/- B) |
200.614 | 210.272 |
| D. Elementi da dedurre dal CET1 | 12.192 | 12.638 |
| E. Regime Transitorio - Impatto su CET (+/-) | 9.760 | - |
| F. Totale capitale primario di classe 1 (Common Equity Tier 1 - CET1) (C-D+/-E) | 198.182 | 197.634 |
| G.Capitale aggiuntivo di Classe 1 (Additional Tier1 - AT1) al lordo degli elementi da dedurre e degli effetti del regime transitorio |
45.500 | 45.500 |
| di cui strumenti di AT1 oggetto di disposizioni transitorie | ||
| H. Elementi da dedurre dall'AT1 | ||
| I. Regime transitorio - impatto su AT1 (+/-) | ||
| L. Totale capitale aggiuntivo di Classe 1 (Additional Tier 1 - AT1) (G-H+/-I) | 45.500 | 45.500 |
| M. Capitale di Classe 2 (Tier2 - T2) al lordo degli elementi da dedurre e degli effetti del regime transitorio |
- | - |
| di cui strumenti di T2 oggetto di disposizioni transitorie | ||
| N. Elementi da dedurre dal T2 | ||
| O. Regime transitorio - impatto su T2 (+/-) | ||
| P. Totale Capitale di Classe 2 (Tier 2 - T2) (M-N+/-O) | - | - |
| Q. Totale Fondi Propri (F+L+P) | 243.682 | 243.134 |
Il totale dei fondi propri al 31 dicembre 2022 ammonta a 244 milioni di euro ed include l'utile d'esercizio al netto dell'ammontare della stima dei dividendi, pari a un pay out del 25% del risultato della capogruppo.
La Banca al 31 dicembre 2022, presenta un CET1 capital ratio pari al 14,6%, un Tier1capital ratio pari al 18,0% e un Total capital ratio pari al 18,0%.
| Categorie/Valori | Importi non ponderati | Importi ponderati / requisiti |
||
|---|---|---|---|---|
| 31.12.2022 | 31.12.2021 | 31.12.2022 | 31.12.2021 | |
| A. ATTIVITA' DI RISCHIO | ||||
| A.1 Rischio di credito e di controparte | 6.420.146 | 4.483.757 | 1.186.648 | 1.332.507 |
| 1. Metodologia standardizzata | 6.420.146 | 4.483.757 | 1.186.648 | 1.332.507 |
| 2. Metodologia basata su rating interni | ||||
| 2.1 Base | ||||
| 2.2 Avanzata | ||||
| 3. Cartolarizzazioni | ||||
| B. REQUISITI PATRIMONIALI DI VIGILANZA | ||||
| B.1 Rischio di credito e di controparte | 94.932 | 106.601 | ||
| B.2 Rischio di aggiustamento della valutazione del credito | 157 | |||
| B.3 Rischio di regolamento | ||||
| B.4 Rischi di mercato | ||||
| 1. Metodologia standard | ||||
| 2. Modelli interni | ||||
| 3. Rischio di concentrazione | ||||
| B.5 Rischio operativo | 13.307 | 13.745 | ||
| 1. Metodologia standard | 13.307 | 13.745 | ||
| 2. Modelli interni | ||||
| 3. Rischio di concentrazione | ||||
| B.6 Altri elementi di calcolo | ||||
| B.7 Totale requisiti prudenziali | 108.396 | 120.346 | ||
| C. ATTIVITA' DI RISCHIO E COEFFICIENTI DI VIGILANZA | 1.354.950 | 1.504.323 | ||
| C.1 Attività di rischio ponderate | 1.354.950 | 1.504.323 | ||
| C.2 Capitale primario di Classe 1 / Attività di Rischio Ponderate (CET1 capital ratio) |
14,6% | 13,1% | ||
| C.3 Capitale di Classe 1 / Attività di Rischio Ponderate (Tier 1 Capital Ratio) |
18,0% | 16,2% | ||
| C.4 Totale Fondi Propri/Attività di rischio ponderate (Total Capital Ratio) |
18,0% | 16,2% |
Nessuna operazione da segnalare.
Nessuna operazione da segnalare.
Nessuna operazione da segnalare.
Le operazioni poste in essere con parti correlate e soggetti connessi, incluso il relativo iter autorizzativo e informativo, sono disciplinate nella "Procedura in materia di operazioni con soggetti collegati" approvata dal Consiglio di Amministrazione e pubblicato sul sito internet della Capogruppo Banca Sistema S.p.A.
Le operazioni poste in essere dalle società del Gruppo con parti correlate e soggetti connessi sono state poste in essere nell'interesse della Società anche nell'ambito dell'ordinaria operatività; tali operazioni sono state attuate a condizioni di mercato e comunque sulla base di reciproca convenienza economica e nel rispetto delle procedure.
Per quanto riguarda le operazioni con i soggetti che esercitano funzioni di amministrazione, direzione e controllo ai sensi dell'art. 136 del Testo Unico Bancario si precisa che le stesse formano oggetto di delibera del Comitato Esecutivo, specificatamente delegato dal Consiglio di Amministrazione e con il parere favorevole dei Sindaci, fermi restando gli obblighi previsti dal Codice Civile in materia di conflitti di interessi degli amministratori.
Ai sensi dello IAS 24, le parti correlate per Banca sistema, comprendono:
Di seguito vengono forniti i dati in merito ai compensi corrisposti ai dirigenti con responsabilità strategiche ("key managers"), in linea con quanto richiesto dallo IAS 24 e con la Circolare di Banca d'Italia n. 262 del 22 dicembre 2005 e successivi aggiornamenti che prevede siano inclusi i membri del Collegio Sindacale.
| Valori in euro migliaia | Consiglio di Amministrazione |
Collegio sindacale |
Altri dirigenti |
31.12.2022 |
|---|---|---|---|---|
| Compensi a CDA e Collegio Sindacale | 1.978 | 178 | 2.156 | |
| Benefici a breve termine per i dipendenti | - | 3.024 | 3.024 | |
| Benefici successivi al rapporto di lavoro | 133 | 216 | 349 | |
| Altri benefici a lungo termine | 388 | 401 | 789 | |
| Indennità per cessazione del rapporto di lavoro | - | |||
| Pagamenti basati su azioni | 331 | 307 | 638 | |
| Totale | 2.830 | 178 | 3.948 | 6.956 |
Nella seguente tabella sono indicate le attività, le passività, oltre che le garanzie e gli impegni in essere al 31 dicembre 2022, distinte per le diverse tipologie di parti correlate con evidenza dell'incidenza delle stesse sulla singola voce di bilancio.
| Valori in euro migliaia | Società controllate |
Amministratori, collegio sindacale e Key Managers |
Altre parti correlate |
% su voce bilancio |
|---|---|---|---|---|
| Crediti verso clientela | 98.968 | 501 | 61.822 | 4,6% |
| Debiti verso clientela | 2.647 | 2.326 | 155.860 | 4,8% |
| Altre attività | 888 | - | - | 1,2% |
| Altre passività | 207 | - | - | 0,1% |
Nella seguente tabella sono indicati i costi e ricavi relativi al 2022, distinti per le diverse tipologie di parti correlate.
| Valori in euro migliaia | Società controllate |
Amministratori, collegio sindacale e Key Managers |
Altre parti correlate |
% su voce bilancio |
|---|---|---|---|---|
| Interessi attivi | 1.956 | 2 | 0 | 2,1% |
| Interessi passivi | - | 30 | 28 | 0,4% |
| Altre spese amministrative | 878 | - | - | 3,4% |
Di seguito sono invece forniti i dettagli per le seguenti singole parti correlate che rappresentano azionisti sopra la soglia del 5% nelle singole società del Gruppo.
| Valori in euro migliaia | Importo | (€ migliaia) Incidenza (%) |
|---|---|---|
| ATTIVO | 98.968 | 2,3% |
| Crediti verso clientela | ||
| Kruso Kapital S.p.A. | 76.286 | 2,2% |
| Largo Augusto Servizi E Sviluppo Srl | 21.634 | 0,6% |
| ProntoPegno Grecia | 930 | 0,6% |
| Art-Rite | 118 | 0,0% |
| PASSIVO | 4.259 | 0,1% |
| Debiti verso clientela | ||
| Kruso Kapital S.p.A. | 2.647 | 0,1% |
| Soci - SGBS | 320 | 0,0% |
| Soci – Fondazione CR Alessandria | 42 | 0,0% |
| Soci – Fondazione Sicilia | 57 | 0,0% |
| Altre passività | ||
| Kruso Kapital S.p.A. | 98 | 0,1% |
| Largo Augusto Servizi E Sviluppo Srl | 110 | 0,1% |
| Valori in euro migliaia | Importo | (€ migliaia) Incidenza (%) |
|---|---|---|
| RICAVI | 1.956 | 2,1% |
| Interessi attivi | ||
| Kruso Kapital S.p.A. | 1.409 | 1,5% |
| Largo Augusto Servizi E Sviluppo Srl | 545 | 0,6% |
| ProntoPegno Grecia | 3 | 0,0% |
| COSTI | 878 | 2,2% |
| Altre spese amministrative | ||
| Kruso Kapital | 414 | 1,6% |
| Largo Augusto Servizi E Sviluppo Srl | 464 | 1,8% |
Come indicato nel Documento delle Politiche 2022, Banca Sistema, avendo una media quadriennale del totale attivo inferiore ai 5 miliardi di euro e non appartenendo ad un gruppo con più di 30 miliardi di euro di attivo, rientra nella categoria delle "banche di minori dimensioni e complessità operativa".
Ciò premesso, la Banca applica le disposizioni relative al personale più rilevante, con percentuali e periodi di differimento e retention declinate in maniera proporzionale alle proprie caratteristiche, garantendo, altresì un criterio di allineamento proporzionale anche in relazione alle previsioni del Codice di Corporate Governance per il differimento più lungo per membri del Consiglio di Amministrazione e dirigenti con responsabilità strategica (vengono quindi estese a tutto il Personale Più Rilevante).
La Banca indica nel 25% della remunerazione complessiva media degli "high earners" italiani, come risultante dal più recente rapporto pubblicato dall'EBA (agosto 2021) e relativo all'elaborazione dei dati alla fine del 2019, il livello di remunerazione variabile particolarmente elevato. La remunerazione variabile per il "personale più rilevante" relativa alle performance dell'anno 2022 sarà corrisposta a seguito dell'approvazione del bilancio d'esercizio, previa verifica del rispetto dei gates e dell'effettiva disponibilità del bonus pool, secondo le seguenti modalità:
In considerazione delle nuove previsioni della Circolare di Banca d'Italia, che consentono alle banche con attivi inferiori ai 5€/mld (come valore medio degli ultimi quattro anni) di neutralizzare le previsioni relative alla erogazione della remunerazione variabile in strumenti finanziari e di applicare unicamente un "congruo" periodo di differimento, Banca Sistema intende avvalersi di tale semplificazione e prevedere per gli schemi di pagamento della remunerazione variabile a partire dal 2022 i descritti schemi di pagamento in forma monetaria (fatti salvi eventuali aggiornamenti normativi e/o il raggiungimento delle soglie dimensionali indicate dalla Circolare 285).
Si rimanda al corrispondente paragrafo della Nota Integrativa consolidata del Gruppo Banca Sistema che qui si intende integralmente riportato.
Ai fini dell'informativa di settore richiesta dallo IFRS 8 si riporta il conto economico aggregato per le linee di attività.
| Conto Economico (€ .000) | Divisione Factoring |
Divisione CQ |
Corporate Center |
Totale Gruppo |
|---|---|---|---|---|
| Margine di interesse | 56.930 | 19.017 | 237 | 76.184 |
| Commissioni nette | 8.883 | (1.073) | 495 | 8.305 |
| Dividendi e proventi simili | 149 | 78 | - | 227 |
| Risultato netto dell'attività di negoziazione | (994) | (524) | - | (1.518) |
| Utile da cessione o riacquisto di attività/passività finanziarie | 3.087 | 1.990 | - | 5.077 |
| Risultato netto delle altre attività e passività finanziarie valutate al fair value con impatto a conto economico |
2.196 | - | - | 2.196 |
| Margine di intermediazione | 70.251 | 19.488 | 732 | 90.471 |
| Rettifiche di valore nette per deterioramento di crediti | (7.602) | (781) | (93) | (8.476) |
| Risultato netto della gestione finanziaria | 62.649 | 18.707 | 639 | 81.995 |
| Stato Patrimoniale (€ .000) | Divisione Factoring |
Divisione CQ |
Corporate Center |
Totale Gruppo |
|---|---|---|---|---|
| Cassa e disponibilità liquide | 81.339 | 42.836 | - | 124.175 |
| Attività finanziarie (HTS e HTCS) | 381.873 | 201.111 | - | 582.984 |
| Crediti verso banche | 24.003 | 10.822 | - | 34.825 |
| Crediti verso clientela | 2.233.129 | 1.249.897 | 1.421 | 3.484.447 |
| crediti verso clientela - finanziamenti | 1.787.032 | 1.014.962 | 1.421 | 2.803.415 |
| crediti verso clientela - titoli di debito | 446.097 | 234.935 | - | 681.032 |
| Debiti verso banche | - | - | 604.660 | 604.660 |
| Debiti verso clientela | 226.512 | - | 3.092.304 | 3.318.816 |
Il presente segment reporting identifica le seguenti divisioni:
L'informativa secondaria per area geografica è stata omessa in quanto non rilevante essendo la clientela essenzialmente concentrata nel mercato domestico.
La Banca ha contratti che rientrano nel perimetro del principio contabile IFRS 16 riconducibili alle seguenti fattispecie:
Immobili ad uso strumentale e personale;
Automobili.
Al 31 dicembre 2022, i contratti di leasing sono 42, di cui 6 relativi a leasing immobiliare per un valore di diritti d'uso complessivo pari a € 2,1 milioni e di cui 36 inerenti ad automobili, per un valore di diritti d'uso complessivo pari ad € 0,6 milioni. I contratti di leasing immobiliare, che sono riconducili a canoni di affitto di immobili destinati ad uso strumentale come uffici e a uso personale, hanno durate superiori ai 12 mesi e presentano tipicamente opzioni di rinnovo ed estinzione esercitabili dal locatore e dal locatario secondo le norme di legge.
I contratti riferiti ad altri leasing sono relativi a contratti di noleggio a lungo termine di automobili di norma ad uso esclusivo dei dipendenti cui è assegnata. Tali contratti hanno durata massima di 5 anni, con pagamenti di canoni mensili, senza opzione di rinnovo e opzione di acquisto del bene.
Sono esclusi dall'applicazione del principio i contratti con durata inferiore ai 12 mesi o che abbiano un valore unitario a nuovo del bene oggetto di leasing di modesto valore, ovvero inferiore a €20 mila.
Nella seguente tabella si riporta in unità di euro una sintesi delle componenti di Stato Patrimoniale relative ai contratti di leasing; per ulteriori informazioni si rimanda a quanto esposto nella Parte B della Nota Integrativa:
| Tipologia contratto | Diritto d'uso (*) | Debiti per leasing |
|---|---|---|
| Canoni affitto immobili | 2.128.848 | 2.172.653 |
| Noleggio lungo termine automobili | 578.159 | 587.989 |
| Totale | 2.707.007 | 2.760.642 |
(*) trattasi del valore del diritto d'uso al netto del fondo ammortamento
Nella seguente tabella si riporta una sintesi delle componenti di Conto Economico relative ai contratti di leasing; per ulteriori informazioni si rimanda a quanto esposto nella Parte C della Nota Integrativa:
| Tipologia contratto | Interessi Passivi | Rettifiche di valore nette su attività materiali |
|---|---|---|
| Canoni affitto immobili | 31.914 | 1.070.628 |
| Noleggio lungo termine automobili | 7.245 | 351.233 |
| Totale | 39.159 | 1.421.861 |
Alla data di riferimento la Banca non effettua operazioni di leasing nel ruolo di locatore.
I sottoscritti Gianluca Garbi, Amministratore Delegato e Alexander Muz, Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari di Banca Sistema S.p.A., attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall'art. 154 bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:
l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e
La valutazione dell'adeguatezza delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2022 si è basata su un modello interno definito da Banca Sistema S.p.A. e sviluppato in coerenza con il framework elaborato dal Committee of Sponsoring Organizations of the Treadway Commission (CoSO) e con il framework Control Objectives for IT and related technology (CO-BIT), che rappresentano gli standard di riferimento per il sistema di controllo interno generalmente accettati a livello internazionale.
Milano, 10 marzo 2023
Amministratore Delegato
__________________________________
Gianluca Garbi Alexander Muz Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari
____________________________________
de
Relazione della società di revisione D.Lgs. 27 gennaio 2010, n. 39 e 537/2014
31 dicembre 2022

AMZ/PPL/fbs - RC043882022BD1054

ai sensi de t. 14 del D.Lgs. 27 gennaio 2010, n. 39 e 10 del Regolamento (UE) n. 537/2014
Agli azionisti di Banca Sistema S.p.A.
di Banca Sistema S.p.A. (la Società ), costituito dallo stato patrimoniale al 31 dicembre 2022, dal conto economico, dal prospetto della redditività complessiva, dal prospetto delle variazioni del patrimonio netto, dal rendiconto finanziario
situazione patrimoniale e finanziaria della Società al 31 dicembre 2022, del risultato economico e dei
Abbiamo svolto la revisione contabile in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia). Le nostre responsabilità ai sensi di tali principi sono ulteriormente descritte nella sezione Responsabilità della presente relazione.
Siamo indipendenti rispetto alla Società in conformità alle norme e ai principi in materia di etica e di acquisito elementi probativi sufficienti ed appropriati su cui basare il nostro giudizio.
Gli aspetti chiave della revisione contabile sono quegli aspetti che, secondo il nostro giudizio dell'esercizio in esame. Tali aspetti sono st , su tali aspetti non esprimiamo un giudizio separato.
BDO Italia S.p.A. Sede Legale: Viale Abruzzi, 94 20131 Milano Capitale Sociale Euro 1.000.000 i.v.
Codice Fiscale, Partita IVA e Registro Imprese di Milano n. 07722780967 - R.E.A. Milano 1977842
Iscritta al Registro dei Revisori Legali al n. 167911 con D.M. del 15/03/2013 G.U. n. 26 del 02/04/2013 BDO Italia S.p.A., società per azioni italiana, è membro di BDO International Limited, società di diritto inglese (company limited by guarantee), e fa parte della rete internazionale BDO, network di società indipendenti.

CLASSIFICAZIONE E VALUTAZIONE DEI CREDITI VERSO LA CLIENTELA ISCRITTI TRA LE ATTIVITÀ FINANZIARIE VALUTATE AL COSTO AMMORTIZZATO
Nota Integrativa: Parte A - Politiche contabili (A.2 - Parte relativa alle principali voci di bilancio Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato); Parte B - Informazioni sullo stato patrimoniale (Sezione 4 - Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato voce 40); Parte C Informazioni sul conto economico (Sezione 8 Rettifiche/riprese di valore nette per rischio di credito - Voce 130); Parte E Informazioni sui rischi e sulle relative politiche di copertura (Sezione 1 Rischio di Credito).
I crediti verso la clientela, iscritti tra le attività finanziarie valutate al costo ammortizzato al 31 dicembre 2022, ammontano ad Euro 3.484 milioni, pari al 80% circa del Totale Attivo della Banca.
Banca di crediti non deteriorati vantati da aziende fornitrici di beni e servizi, prevalentemente nei confronti della di crediti relativi al comparto delle cessioni del quinto dello stipendio o no le principali attività della Società.
I crediti per factoring e i crediti per cessione del quinto al 31 dicembre 2022 sono pari, rispettivamente, a circa Euro 1.274 milioni e a circa Euro 914 milioni.
Ai fini della classificazione, gli amministratori della Società effettuano analisi, talvolta complesse, volte ad individuare le posizioni che, possibile perdita di valore, considerando sia posizioni creditorie, sia informazioni esterne complessiva dei debitori verso il sistema bancario.
La valutazione dei crediti verso la clientela è un alto grado di incertezza e di soggettività, nella quale gli amministratori della Società utilizzano modelli di valutazione che tengono in considerazione numerosi elementi quantitativi e qualitativi quali, tra gli altri, i dati storici relativi agli incassi, i flussi di cassa attesi ed i relativi possibili perdite di valore, la valutazione delle macroeconomiche, di scenari futuri e di rischi dei
Aspetti chiave Procedure di revisione in risposta agli aspetti chiave
Le principali procedure di revisione effettuate in classificazione e valutazione dei crediti verso clientela iscritti tra le attività finanziarie valutate al costo ammortizzato, svolte anche mediante il supporto di specialisti, hanno riguardato:

settori nei quali operano i clienti della Società.
Per tali ragioni abbiamo considerato la classificazione e la valutazione dei crediti verso la clientela iscritti fra le attività finanziarie valutate al costo ammortizzato un aspetto chiave
RILEVAZIONE DEGLI INTERESSI DI MORA AI SENSI DEL D.LGS. 9 OTTOBRE 2002, N. 231 SU CREDITI VERSO LA CLIENTELA NON DETERIORATI ACQUISTATI A TITOLO DEFINITIVO
Nota Integrativa: Parte A - Politiche contabili (A.2 - Parte relativa alle principali voci di bilancio Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato); Parte B - Informazioni sullo stato patrimoniale (Sezione 4 - Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato voce 40); Parte C Informazioni sul conto economico (Sezione 1 Interessi Voci 10 e 20); Parte E Informazioni sui rischi e sulle relative politiche di copertura (Sezione 1 Rischio di Credito).
La Banca contabilizza per competenza gli interessi di mora maturati ai sensi del D.Lgs. 9 ottobre 2002, n. 231 sui crediti verso la clientela non deteriorati acquistati a titolo definitivo e non ancora incassati
I crediti per interessi di mora iscritti nel bilancio al 31 dicembre 2022 risultano pari a circa Euro 56 milioni. Gli interessi di mora rilevati a conto 2022 ammontano ad Euro 15,2 milioni, di cui Euro 7,5 milioni stanziati per competenza in base alle attuali stime di recupero, Euro 1,6 milioni derivante recupero e dei tempi attesi di incasso, Euro 6,1 milioni quali incassi in eccedenza rispetto a quanto già registrato per competenza negli esercizi precedenti.
La stima degli interessi di mora ritenuti recuperabili dagli amministratori della Società viene effettuata utilizzando modelli basati percentuali di recupero e i tempi di incasso effettivi osservati internamente.
Tali analisi sono oggetto di periodico aggiornamento a seguito del progressivo consolidamento delle serie storiche.
La suddetta stima, caratterizzata da un alto grado di incertezza e di soggettività, viene svolta numerosi elementi quantitativi e qualitativi quali, tra gli altri, i dati storici relativi agli incassi, i flussi di cassa attesi, i relativi tempi effettivi di incasso e
Le principali procedure di revisione effettuate in rilevazione degli interessi di mora ai sensi del d.lgs. 9 ottobre 2002, n. 231 su crediti verso la clientela non deteriorati acquistati a titolo definitivo, svolte anche mediante il supporto di specialisti, hanno riguardato le seguenti attività:

nelle quali operano i clienti della Società. Per tali ragioni abbiamo considerato la rilevazione degli interessi di mora ai sensi del d.lgs. 9 ottobre 2002, n. 231 su crediti verso la clientela non deteriorati acquistati a titolo definitivo un aspetto revisione
VALUTAZIONE DELLA PARTECIPAZIONE NELLA CONTROLLATA KRUSO KAPITAL S.P.A. (GIÀ PRONTO PEGNO S.P.A.)
Nota Integrativa: Parte A - Politiche contabili (A.2 - Parte relativa alle principali voci di bilancio Partecipazioni); Parte B - Informazioni sullo stato patrimoniale (Sezione 7 - Partecipazioni voce 70).
La Società nel bilancio chiuso al 31 dicembre 2022 Kapital S.p.A. (già Pronto Pegno S.p.A.) nella voce Partecipazioni per un ammontare pari ad Euro 29 milioni.
quanto previsto dallo IAS 36, svolto utilizzando la metodologia del DDM nella variante excess of per la quota di possesso di Banca Sistema superiore al valore contabile della partecipazione, consentendo pertanto di confermare il valore della stessa iscritto in bilancio.
Tale voce è stata ritenuta significativa nell'ambito ammontare e della soggettività e complessità insita nei processi valutativi; è correlato al verificarsi delle assunzioni alla base del piano strategico, ai tassi di attualizzazione e di crescita futura utilizzati e ad ulteriori parametri caratterizzati da soggettività.
Le principali procedure di revisione effettuate in risposta della partecipazione nella controllata Kruso Kapital S.p.A. (già Pronto Pegno S.p.A.), svolte anche mediante il supporto di specialisti, hanno riguardato le seguenti attività:

o che fornisca una rappresentazione veritiera e corretta in conformità agli International Financial Reporting Standards nei termini previsti dalla legge, per quella parte del controllo interno dagli stessi ritenuta necessaria per consentire la redazione di un bilancio che non contenga errori significativi dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali.
Gli amministratori sono responsabili per la valutazione della capacità della Società di continuare ad Gli amministratori utilizzano il presupposto della continuità aziendale nella redazione del bilancio Società o per scelte.
Il collegio sindacale ha la responsabilità della vigilanza, nei termini previsti dalla legge, sul processo di Società.
complesso non contenga errori significativi, dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali, e relazione di revisione che includa il nostro giudizio. Per ragionevole sicurezza si intende un livello elevato di sicurezza che, tuttavia, non fornisce la garanzia che una revisione contabile svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia) individui sempre un errore significativo, qualora esistente. Gli errori possono derivare da frodi o da comportamenti o eventi non intenzionali e sono considerati significativi qualora ci si possa ragionevolmente attendere che essi, singolarmente o nel loro insieme, siano in grado di influenzare le decisioni economiche degli utilizzatori prese sulla base del
abbiamo esercitato il giudizio professionale e abbiamo mantenuto lo scetticismo professionale per tutta la durata della revisione contabile. Inoltre:

complesso sottostanti in modo da fornire una corretta rappresentazione.
Abbiamo comunicato ai responsabili delle attività di governance, identificati ad un livello appropriato come richiesto dagli ISA Italia, tra gli altri aspetti, la portata e la tempistica pianificate per la revisione contabile e i risultati significativi emersi, incluse le eventuali carenze significative nel controllo interno identificate nel corso della revisione contabile.
Abbiamo fornito ai responsabili delle attività di governance anche una dichiarazione sul fatto che abbiamo e abbiamo comunicato loro ogni situazione che possa ragionevolmente avere un effetto sulla nostra indipendenza e, ove applicabile, le azioni intraprese per eliminare i relativi rischi o le misure di salvaguardia applicate.
Tra gli aspetti comunicati ai responsabili delle attività di governance, abbiamo identificato quelli che sono costituito quindi gli aspetti chiave della revisione. Abbiamo descritto tali aspetti nella relazione di revisione.
di Società per gli esercizi dal 31 dicembre 2019 al 31 dicembre 2027.
Dichiariamo che non sono stati prestati servizi diver par. 1, del Regolamento (UE) 537/2014 e che siamo rimasti indipendenti rispetto alla Società
lla presente relazione è in linea con quanto indicato nella relazione aggiuntiva destinata al collegio sindacale, nella sua funzione di comitato per il controllo interno e la revisione contabile
Gli amministratori di Regolamento Delegato (UE) 2019/815 della Commissione Europea in materia di norme tecniche di regolamentazione relative alla specificazione del formato elettronico unico di comunicazione (ESEF al 31 dicembre 2022.
Abbiamo svolto le procedure indicate nel principio di revisione (SA Italia) n. 700B al fine di esprimere un o.
al 31 dicembre 2022 è stato predisposto nel formato XHTML in conformità alle disposizioni del Regolamento Delegato.
-bis del D.Lgs. 58/98
Gli amministratori di Banca Sistema S.p.A. sono responsabili per la predisposizione della relazione sulla gestione e della relazione sul governo societario e gli assetti proprietari di Banca Sistema S.p.A. al 31 dicembre 2022, inclusa la lor di legge.
Abbiamo svolto le procedure indicate nel principio di revisione (SA Italia) n. 720B al fine di esprimere un giudizio sulla coerenza della relazione sulla gestione e di alcune specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli as -bis, co. 4, del D.Lgs.58/98,

norme di legge, nonché di rilasciare una dichiarazione su eventuali errori significativi.
A nostro giudizio, la relazione sulla gestione e alcune specifiche informazioni contenute nella relazione sul Banca Sistema S.p.A. al 31 dicembre 2022 e sono redatte in conformità alle norme di legge. Milano, 28 marzo 2023
contesto acquisite nel corso
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Andrea Mezzadra Socio
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