Environmental & Social Information • Mar 31, 2023
Environmental & Social Information
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V e r s i o
Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario ai sensi del D.Lgls 254/2016
D a t a g g

| Lettera agli Stakeholder | 3 | |
|---|---|---|
| Nota metodologica | 4 | |
| L'identità del Gruppo Biesse | 7 | |
| Profilo del Gruppo | 7 | |
| La Corporate Governance | 12 | |
| Etica ed Integrità del business | 15 | |
| La gestione dei rischi | 21 | |
| L'approccio alla sostenibilità | 26 | |
| Gli stakeholder e l'analisi di materialità | 29 | |
| Sostenibilità economica | 39 | |
| La performance economica | 39 | |
| Valore economico generato e distribuito | 40 | |
| Innovazione di prodotti e processi | 41 | |
| Il Supporto ai clienti | 45 | |
| La gestione responsabile della catena di fornitura | 47 | |
| Sostenibilità sociale | 52 | |
| Le persone | 52 | |
| Human Capital development | 57 | |
| Change Management | 60 | |
| Employee experience | 61 | |
| Diversità e Inclusione | 66 | |
| Rapporto con le comunità locali nei paesi in cui operiamo e con gli stakeholder |
67 | |
| Sostenibilità ambientale | 70 | |
| L'approccio alla gestione ambientale | 70 | |
| Riduzione delle emissioni | 71 | |
| Gestione responsabile delle risorse idriche, dei materiali di consumo e dei rifiuti. |
74 | |
| Tassonomia | 77 | |
| GRI: Indice dei contenuti 78 |
||
| Relazione della Società di revisione 85 |

vi presentiamo la Dichiarazione Consolidata di carattere non Finanziario del Gruppo Biesse relativa all'anno 2022 con la quale vi informiamo dei risultati raggiunti in ambito ambientale, sociale e di Governance (ESG).
Il 2022 è stato un anno segnato dalla guerra in Ucraina, dal perdurare delle conseguenze della pandemia, dal problema dell'approvvigionamento energetico e di materie prime e da eventi metereologici estremi. Questi eventi hanno avuto ricadute sociali ed economiche tali da aumentare le disuguaglianze ed evidenziare la fragilità del sistema economico globale, compromettendo gli sforzi per raggiugere gli obiettivi definiti dall'Agenda 2030 delle Nazioni Unite. Tale contesto ha influenzato inevitabilmente il nostro operare, non solo internamente ma anche nelle relazioni con la comunità e gli altri stakeholder. È proprio grazie a queste relazioni, e alla consapevolezza di un contesto in continua evoluzione, che siamo riusciti ad affrontare le sfide che si sono presentate: proteggere i posti di lavoro, motivare e formare i nostri team, supportare la comunità e tutti coloro che direttamente o indirettamente contribuiscono al successo del nostro business.
Da due anni l'azienda sta seguendo un percorso di profonda trasformazione. Il progetto riguarda la razionalizzazione della struttura societaria e la riorganizzazione interna ed internazionale, semplificandone i processi, con il fine di rendere il gruppo sempre più snello, efficiente e capace di adattarsi velocemente al contesto volatile e incerto nel quale opera. Sono coinvolte anche le sedi all'estero, per potenziare la rete internazionale attraverso strutture più efficaci. La nuova identità visiva è espressione di questo radicale cambiamento ed è necessaria per allineare il posizionamento del gruppo e dei marchi. La nuova identità rende espliciti i nuovi valori e i tratti caratteristici del gruppo; un successo duraturo è possibile solo se si persegue un purpose chiaro e condiviso, che abbracci gli elementi distintivi aziendali e li valorizzi sul mercato.
Il successo del gruppo è frutto, dunque, anche della capacità di riconoscere e valutare i propri impatti ambientali e sociali, di instaurare nuove collaborazioni, di coinvolgere i dipendenti e di costruire rapporti di fiducia con clienti e fornitori. Questo modello di business richiede pertanto un diverso concetto di leadership, che con responsabilità e impegno affronti un cambiamento in cui la sostenibilità diventa parte integrante del modo di operare.
La nuova organizzazione è stata resa possibile grazie alle persone del gruppo che costantemente lavorano per rendere operativo il cambiamento. Ad essi sono stati proposti corsi di formazione su differenti tematiche. Particolare attenzione quest'anno è stata prestata ai temi della sostenibilità, coinvolgendo i dipendenti sia in Italia che all'estero per suscitare la consapevolezza del percorso intrapreso.
Continuiamo a lavorare a supporto della nostra comunità attraverso un percorso di crescita e sviluppo congiunto. Questo percorso ci permette di promuovere diversi progetti a sostegno della formazione dei giovani studenti e attraverso iniziative a sostegno dei territori più svantaggiati in cui operiamo.
Il processo di razionalizzazione ci ha consentito di migliorare le performance ambientali, ottenendo la certificazione del Sistema di gestione ambientale ai sensi dello standard ISO 14001 per le società italiane del gruppo. Come negli anni precedenti abbiamo inoltre investito nel miglioramento dell'efficienza energetica dei nostri stabilimenti e per l'utilizzo razionale dell'energia mediante sistemi di monitoraggio.
I nostri asset e le nostre competenze saranno fondamentali per consentirci di cogliere nuove opportunità di sviluppo e, insieme a tutti i nostri stakeholder, per affrontare le sfide del domani. I risultati che vi presentiamo sono il prodotto

di quell'intenso lavoro in cui ci auguriamo possiate riconoscere i segni tangibili del cambiamento che stiamo affrontando.
Il presente documento rappresenta la Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario 2022 (di seguito anche "DNF" o la "Dichiarazione") ai sensi del D.Lgs. 254/2016 (in attuazione della Direttiva 2014/95/UE), delle società appartenenti al Gruppo costituito da Biesse S.p.A. e dalle sue controllate consolidate integralmente (di seguito anche "Gruppo"), coprendo i temi ritenuti rilevanti e previsti dall'Art. 3 del Decreto stesso.
La DNF è stata redatta in conformità ai requisiti dell'aggiornamento 2021 dei "GRI Sustainability Reporting Standards" definiti dal GRI – Global Reporting Initiative, secondo l'opzione "in accordance" ed in linea con la procedura aziendale per la redazione della DNF. I contenuti oggetto di rendicontazione sono stati selezionati sulla base dei risultati dell'analisi di materialità aggiornata nel 2022 che ha permesso di individuare gli aspetti materiali per il Gruppo e per i suoi stakeholder.
La matrice di materialità, risultato dell'analisi condotta, è stata approvata dal Comitato Controllo e Rischi, al quale è assegnata la responsabilità di supervisionare le tematiche di sostenibilità, il 28 novembre 2022 ed è presentata all'interno della sezione "Gli Stakeholder e l'analisi di materialità" di questo documento. Si segnala che in considerazione del settore di business, non sono risultate rilevanti altre emissioni inquinanti in atmosfera diverse dalle emissioni di gas a effetto serra.
Il perimetro dei dati e delle informazioni economiche, sociali e ambientali risulta essere lo stesso del Bilancio Consolidato 2022 del Gruppo Biesse e include quindi le società consolidate integralmente. Eventuali variazioni a tale perimetro sono opportunamente indicate nel documento.
Rispetto al bilancio consolidato chiuso al 31 dicembre 2021, l'area di consolidamento è cambiata a seguito della fusione della società controllata Bre.Ma. Brenna Macchine S.r.l., precedentemente controllata al 98%, nella controllante Biesse S.p.A. (con effetto a partire dal 01/01/2022) e dell'acquisto di un'ulteriore quota di partecipazione nella Montresor S.r.l. (tramite il quale la sua quota di controllo passa dal 60% al 100%) avvenuta nel corso del mese di febbraio 2022. Si segnala inoltre che nel mese di maggio 2022 si è perfezionato l'acquisto del 40% residuo della partecipazione nella Movetro S.r.l.
Tale operazione non ha di fatto comportato una modifica nell'area di consolidamento in quanto la società veniva comunque consolidata al 100% in virtù del fatto che si considerava possibile l'esercizio dell'opzione put/call a valere sulla suddetta quota di minoranza. Si evidenzia, infine, che in data 1° novembre 2022 la Forvet Research and Development S.r.l. è stata fusa nella sua controllante Forvet S.p.A. Macchine e Costruzioni Speciali.
Al fine di permettere la comparabilità dei dati nel tempo e valutare l'andamento delle attività di Biesse, è stato proposto il confronto con l'anno precedente, laddove possibile. Eventuali riesposizioni dei dati comparativi precedentemente pubblicati sono chiaramente indicate come tali.
Inoltre, ai fini di una corretta rappresentazione delle performance e per garantire l'attendibilità dei dati, è stato limitato il più possibile il ricorso a stime

che, se presenti, sono fondate sulle migliori metodologie disponibili e opportunamente segnalate.
È stata svolta l'analisi delle attività potenzialmente considerate allineate ai sensi della Tassonomia («attività aligned») secondo le richieste informative della regolamentazione europea sulla Tassonomia (art.10 dell'atto delegato al Regolamento 852/20 pubblicato il 6/7/2021 e approvato dal parlamento EU l'8/12/2021).
La periodicità della pubblicazione della Dichiarazione non finanziaria è annuale. Per ogni informazione è possibile rivolgersi all'indirizzo e-mail [email protected]. Il presente documento è disponibile anche sul sito web di Biesse www.biessegroup.com. La presente Dichiarazione è stata sottoposta all'esame e alla valutazione del Comitato Controllo e Rischi in data 08 marzo 2023 e approvata dal Consiglio di Amministrazione di Biesse S.p.A. in data 14 marzo 2023.
Il presente documento è stato sottoposto a giudizio di conformità ("Limited assurance engagement" secondo i criteri indicati dal principio ISAE 3000 Revised) da parte del revisore Deloitte & Touche S.p.A. La verifica è stata svolta secondo le procedure indicate nella "Relazione della Società di Revisione Indipendente" riportata in calce al documento.
Il processo di Enterprise Risk Management ("Modello ERM") del Gruppo, nel più ampio contesto del Sistema di Controllo Interno e Gestione dei Rischi, si inspira agli standard internazionali "Enterprise Risk Management – Integrated with Strategy and Performance1" e allo Standard UNI 31000:20182 .
Nell'ambito della fase di valutazione dei rischi del processo ERM sono stati presi a riferimento potenziali aspetti di integrazione con i rischi ambientali, sociali e di governance (c.d. ESG) sulla base delle indicazioni fornite nella guida "Enterprise Risk Management – Applying enterprise risk management to environmental, social and governance-related risks3".
Il disegno del modello di gestione del rischio prevede una visione integrata e sistemica delle attività per ottenere miglioramenti in termini di efficienza, efficacia ed economicità.
La funzione Risk Management supporta l'Amministratore Delegato per la definizione della strategia di Risk Management, connessa alla propensione al rischio legata al perseguimento degli obiettivi di business di medio-lungo termine, definisce un modello comune di Gruppo per l'individuazione, la valutazione e la gestione dei rischi e la relativa metodologia.
1Così come aggiornato nel 2017 dal Committee of Sponsoring Organisation (CoSO) della Treadway Organisation. Esso rappresenta un modello di riferimento e una guida per le aziende che intendono adottare processi di gestione del rischio in grado di orientare le strategie in base alla misurazione delle performance e perseguire la creazione di valore nel lungo periodo, tenendo in considerazione possibili discontinuità e rischi che possono originare da scenari avversi. Secondo il CoSO Framework i processi di Risk Management non sono una attività separata, ma parte integrante della definizione e dello sviluppo della strategia di business. Partendo da questo assunto, infatti, il Framework CoSO ERM posiziona il processo di gestione dei rischi al centro della catena del valore tra la missione, la visione e i valori fondamentali dell'organizzazione e le sue performance.
2Lo Standard "Risk Management – Principles and guidelines" fornisce principi e line guida generali per l'implementazione di un sistema di gestione dei rischi in modo efficiente, efficace e sistematico da parte delle organizzazioni. In particolare, tale standard definisce le responsabilità al fine di assicurare l'adeguatezza, l'efficacia e l'efficienza del processo di Risk Management, include gli elementi essenziali per l'implementazione e lo sviluppo continuo dello stesso processo nel tempo e sottolinea che la gestione del rischio si deve adattare alle esigenze e alla struttura specifica di ogni azienda.
3 Guida predisposta dal CoSO in partnership con il World Business Council for Sustainable Development (WBCSD)
Garantire un business di lungo periodo ed in continua evoluzione vuol dire gestire in maniera responsabile le risorse naturali e favorire un uso efficiente dell'energia elettrica e del gas naturale. Quest'anno Biesse, ha eliminato il cobalto da tutti i prodotti in gamma nella divisione Diamut, non solo per diminuire gli impatti ambientali ma anche per limitare gli aspetti potenzialmente dannosi per la salute e sicurezza. In aggiunta, per garantire una corretta gestione del contesto ambientale nel quale l'azienda opera, Biesse SpA ha ottenuto la certificazione ai sensi della UNI ISO 14001:20154 relativa al sistema di gestione ambientale. La certificazione permette di essere sempre aggiornati sull'evoluzione del contesto normativo e di rispondere alle esigenze degli stakeholder che chiedono performance ambientali sempre maggiori. Inoltre, è uno strumento che consente una gestione del rischio ambientale ed è la base per la costruzione di futuri obiettivi ESG.
Come gli anni precedenti, anche nel 2022 per tutte le società italiane, ad eccezione dell'ultima acquisita Forvet S.p.A., è stato rinnovato il contratto per l'acquisto di energia elettrica da fonti rinnovabili certificata GO (Garanzia d'Origine), con lo scopo di ridurre significativamente le emissioni indirette di CO2 Scopo2 – market based. Inoltre, al fine di proseguire con le attività di efficientamento energetico, all'interno del campus di Pesaro, si sta installando un sistema di doppia alimentazione della media tensione per poter ridurre i fermi produttivi in corrispondenza di disservizi della rete e migliorare l'autoconsumo prodotto dai pannelli fotovoltaici già presenti nel campus.
Il Gruppo quest'anno ha prestato particolare attenzione alla formazione "strategica "del personale. I temi rilevanti su cui è stata promossa la formazione riguardano i temi della sostenibilità e la riorganizzazione in processi. Per quanto riguarda la sostenibilità, sono state erogate pillole formative a tutte le funzioni in Italia e all'estero per diffondere e sensibilizzare il personale su tali tematiche. Per quanto riguarda i processi aziendali, invece, si sono svolte sessioni formative per uniformare le modalità operative necessarie al processo di cambiamento intrapreso.
Il Gruppo prevede di approfondire i rischi aziendali per includere anche quelli legati al rispetto dei diritti umani lungo la catena del valore, in linea con best practice di settore e framework internazionali di riferimento. A tal proposito, Biesse ha avviato un progetto per una progressiva integrazione di aspetti sociali e ambientali nell'analisi del rischio dei propri fornitori in modo da mappare la propria filiera.
Al fine di rafforzare ulteriormente i presidi in essere in relazione ai temi inerenti alla lotta contro la corruzione attiva e passiva, il Gruppo ha adottato un piano di controllo delle attività a rischio reato ai sensi del D.Lgs. 231/01 prevedendo cicli periodici di audit, volti all'esecuzione di test di controllo specifici. Il Gruppo prevede di continuare a gestire tale attività nell'ottica di mantenere un costante presidio nell'ambito di tali tematiche.
4 E' escluso dalla certificazione il sito di via Toscana 81, Pesaro

Biesse un'azienda internazionale che produce linee integrate e macchine per la lavorazione del legno, del vetro, della pietra, della plastica, dei materiali compositi e dei materiali che verranno.
Nati in Italia nel 1969 e quotati al segmento STAR di Borsa Italiana, supportiamo l'evoluzione del business dei nostri clienti che operano nei settori del mobile, dell'housing & construction, dell'automotive e dell'aerospace. Lo sviluppo internazionale avviene già dalla fine degli anni '80 con l'apertura della prima sede all'estero e si conferma oggi come uno degli asset del gruppo. Le sedi all'estero sono la chiave di volta per operare in mercati considerati strategici, nel pieno rispetto e valorizzazione delle specificità e delle culture locali.
Al 31 dicembre 2022 il gruppo opera attraverso 14 stabilimenti industriali, 33 filiali ed esporta più del 75% della propria produzione. Al 31 dicembre 2022, il gruppo conta circa 4200 dipendenti e collaboratori nel mondo.
To simplify clients' manufacturing process, empowering their imagination to enhance people's everyday life.
Semplificare il processo produttivo dei clienti, stimolando la loro immaginazione per migliorare la vita quotidiana delle persone.
To provide clients with the most suitable solutions, committing our rooted competence to enable them to unleash the potential within any material. Fornire ai clienti le soluzioni più adatte, mettendo a loro disposizione le nostre competenze per consentire loro di "liberare il potenziale" insito in ogni
materiale.
The belonging without borders that enhances the peculiarities of individuals. L'appartenenza senza confini che esalta le peculiarità dei singoli.
A constant desire for discovery, which turns into intuition. Una costante voglia di scoperta, che si trasforma in intuizione.
The original "know-how" which comes out from a of genuine tradition. L'originale «saper fare», frutto di una genuina tradizione.
The honesty of the people, the integrity of the company. L'onestà delle persone, l'integrità dell'azienda.
The adherence to a common project, lived and strengthened on a daily basis. L'adesione ad un progetto comune, vissuto e rafforzato quotidianamente.

Respectful sight
The care for environment, society, people. L'attenzione verso l'ambiente, la società, le persone

Figura 1. Struttura del Gruppo al 31.12.20225


Figura 2. La nuova architettura di Brand di Biesse

I quattro material brand con i rispettivi colori rappresentano le peculiarità dei settori di business in cui Biesse opera.
Biesse Wood, Biesse Glass, Biesse Stone e Biesse Materia guidano infatti il cliente all'interno dell'offerta del gruppo, veicolando le caratteristiche distintive di ogni settore di business attraverso il materiale lavorato.
I colori dunque raccontano le specificità dei settori e rafforzano il concetto di multimaterialità, fattore distintivo di Biesse rispetto ai propri competitor.
Le tonalità scelte richiamano direttamente il materiale a cui si ispirano: marrone chiaro riferito al legno, azzurro al vetro, rosso Verona alla pietra, viola per i materiali plastici, quest'ultimo scelto come colore identificativo di un materiale non presente in natura.
HSD, azienda meccatronica del gruppo, progetta, produce e commercializza elettromandrini, teste birotative e componenti tecnologicamente avanzati per la lavorazione del metallo, leghe, materiali compositi, legno, vetro e pietra. Vanta una struttura di 8.000 mq organizzata secondo i principi della produzione "Just in time". Opera attraverso l'Headquaters in Italia e 5 sedi localizzate nei principali mercati mondiali.

Diamut è il brand attraverso cui Biesse progetta, produce e commercializza una gamma completa di utensili per la lavorazione del vetro, della pietra naturale e sintetica utilizzabili sui macchinari a controllo numerico, automatici e semi-automatici. Lanciato più di 30 anni fa, fornisce aziende che operano dall'industria aeronautica a quella degli elettrodomestici, da quella dell'elettronica di consumo all'arredamento e a quella dell'architettura.
Nel 1969 nasce Biesse, società dedicata alla progettazione, realizzazione e distribuzione di macchine per la lavorazione del legno. In pochi anni l'azienda diventa parte integrante e motore del distretto italiano del mobile e raggiunge l'intero territorio nazionale. Con l'apertura della prima filiale estera, prende il via anche un forte processo di internazionalizzazione che contribuisce ad affermare il marchio nel mondo.
La storia del Gruppo è un percorso fatto di scelte ambiziose, collaborazioni e investimenti nella ricerca che hanno permesso di realizzare macchinari all'avanguardia.
1969: nasce Biesse a Pesaro, Italia, per la progettazione, realizzazione e distribuzione di macchine per la lavorazione del legno
1983: Biesse lancia sul mercato Rover, centro di lavoro a controllo numerico per il legno.
1987: nasce il settore di business dedicato alla progettazione, realizzazione e distribuzione di macchine per la lavorazione del vetro e della pietra.
1989: con l'apertura della prima filiale all'estero prende il via il processo di internazionalizzazione1991: nasce l'unità di business HSD per la progettazione, realizzazione e distribuzione di componenti elettromeccanici.
2001: Biesse S.p.A. viene quotata in Borsa Italiana nel segmento STAR.
2008: apertura del primo stabilimento produttivo all'estero in India.
2017: Biesse sviluppa la propria piattaforma IOT rendendo la propria tecnologia 4.0 ready.
2018: pubblicato il primo Bilancio di Sostenibilità di Biesse.
2020: avvio del processo di riorganizzazione aziendale che vede il passaggio da organizzazione per unità di business a organizzazione per processi.
2021: Forvet S.p.A. Costruzione Macchine Speciali, azienda produttrice di macchine speciali automatizzate per la lavorazione del vetro entra a fare parte del gruppo; nasce la funzione Corporate Social Responsibility a conferma dell'impegno sui temi di responsabilità sociale.
2022: Lancio della nuova identità visiva del gruppo (approccio one brand).
Biesse S.p.A. è quotata alla Borsa valori di Milano, presso il segmento STAR dal giugno del 2001. Il capitale sociale ammonta a € 27.402.593 costituito da altrettante azioni ordinarie nominative da euro 1 cadauna.
Di seguito la composizione dell'azionariato al 31 dicembre 2022
Figura 3. Gli azionisti di Biesse S.p.A


Il sistema di Corporate Governance di Biesse S.p.A. è conforme ai principi contenuti nel Codice di Corporate Governance di Borsa Italiana e alle best practice internazionali.
Il Consiglio di Amministrazione ha approvato in data 14 marzo 2023 la Relazione sul governo societario e sugli assetti proprietari ai sensi dell'art. 123-bis TUF, relativa all'esercizio 2022. Tale Relazione è pubblicata sul sito internet della Società www.biessegroup.com nella sezione "Investor Relations" sottosezione "Corporate Governance" e ad essa si fa esplicito riferimento per quanto richiesto dalla legge.
All'interno della relazione sul governo societario e gli assetti proprietari (cap 4 par 4.2 e 4.3) è possibile trovare tutti gli elementi relativi alla nomina, selezione e criteri di scelta dei membri del Consiglio di Amministrazione.
Il modello di amministrazione e controllo di Biesse S.p.A. è quello tradizionale, che prevede la presenza dell'Assemblea degli Azionisti, del Consiglio d'Amministrazione, del Collegio Sindacale e della Società di Revisione. Gli organi societari sono nominati dall'Assemblea e rimangono in carica un triennio.
La rappresentanza di Amministratori Indipendenti, secondo la definizione del Codice di Corporate Governance, e il ruolo esercitato dagli stessi sia all'interno del Consiglio d'Amministrazione, sia nell'ambito dei Comitati aziendali (Comitato Controllo e Rischi, Comitato per le operazioni con parti correlate, Comitato per le Remunerazioni), costituiscono mezzi idonei ad assicurare un adeguato contemperamento degli interessi di tutte le componenti dell'azionariato e un significativo grado di confronto nelle discussioni del Consiglio d'Amministrazione.
Coerentemente con il Codice di Corporate Governance, il Gruppo si è inoltre dotato di un Sistema di Controllo Interno e di Gestione dei Rischi, strutturato sulla base del "CoSO Report – Internal Control Integrated Framework", fra i più diffusi standard a livello internazionale. Il Sistema di Controllo è conforme alle principali normative e linee guida in materia di Corporate Governance, fra le quali:


Il Consiglio d'Amministrazione è l'organo centrale del sistema di Corporate Governance di Biesse S.p.A. e, nella sua composizione attuale, è stato nominato dall'Assemblea degli Azionisti del 28 aprile 2021 per restare in carica fino all'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2023.
La composizione del Consiglio d'Amministrazione di Biesse S.p.A.6 al 31 dicembre 2022 è la seguente:
La struttura del Consiglio di Amministrazione oggi prevede che il Presidente non sia anche un alto dirigente dell'organizzazione. L'organo di governo è composto da amministratori esecutivi e non esecutivi, tutti dotati di professionalità e di competenze adeguate ai compiti a loro affidati, anche in materia di sviluppo sostenibile. Per tale motivo, quest'anno, non sono state portate avanti iniziative di sensibilizzazione sul CdA relativamente a tematiche
6 I curricula vitae degli amministratori sono disponibili sul sito www.biessegroup.com alla sezione "Investor Relations", sottosezione "Corporate Governance".

di sviluppo sostenibile. Il consiglio di amministrazione, in ambito ESG, ha il compito di approvare la Policy di sostenibilità e la dichiarazione non finanziaria e comunicarla agli stakeholder.
Con riferimento agli amministratori non esecutivi del Consiglio d'Amministrazione di Biesse S.p.A., si segnala di seguito il numero di incarichi di amministratore o sindaco ricoperti in altre società quotate in mercati regolamentati, anche esteri, in società finanziarie, bancarie, assicurative o di rilevanti dimensioni:
La composizione del Consiglio d'Amministrazione di Biesse S.p.A., al 31 dicembre 2022 in termini di genere e fasce d'età è la seguente:
In accordo con il Codice di Corporate Governance di Borsa Italiana, come precedentemente indicato, Biesse S.p.A. si è dotata di tre comitati all'interno del Consiglio d'Amministrazione:
• Il Comitato per la remunerazione, composto da due consiglieri indipendenti, ha il compito principale di assistere il Consiglio d'Amministrazione nella definizione della politica generale per la remunerazione degli amministratori delegati, degli amministratori esecutivi, degli altri amministratori investiti di particolari cariche e dei dirigenti con responsabilità strategiche, monitorando l'applicazione delle decisioni adottate dal Consiglio d'Amministrazione stesso.
• Il Comitato controllo e rischi, composto da due consiglieri indipendenti, ha la funzione di assistere il Consiglio d'Amministrazione nell'espletamento delle funzioni relative al sistema di controllo interno e gestione dei rischi, nonché quelle relative all'approvazione delle relazioni finanziarie periodiche. Al Comitato Controllo e Rischi è stato altresì affidato il compito di supervisionare le questioni di sostenibilità, relative alla gestione degli impatti aziendali sull'ambiente e le persone, connesse all'esercizio dell'attività dell'impresa e alle sue dinamiche di interazione con tutti gli stakeholder. Inoltre, I temi materiali di Biesse sono sottoposti alla revisione e alla approvazione da parte del Comitato Controlli e Rischi (CCR) di Biesse S.p.A annualmente.
• Il Comitato per le operazioni con parti correlate, composto da due consiglieri indipendenti, supporta il Consiglio d'Amministrazione nella valutazione, istruttoria e delibera delle operazioni con parti correlate.
• Comitato nomine: la società ha valutato di attribuire le funzioni del comitato nomine al consiglio di amministrazione.
La composizione del Collegio Sindacale al 31 dicembre 2022 è la seguente:

La composizione dell'Organismo di Vigilanza al 31 dicembre 2022 è la seguente:
Responsabile della funzione Internal Audit:
• Domenico Ciccopiedi
Dirigente preposto alla redazione dei Documenti Contabili:
• Pierre Giorgio Sallier de La Tour, CFO di Gruppo
Società di revisione:
• Deloitte & Touche S.p.A.
Tutte le attività aziendali sono svolte in linea con quanto stabilito dal Codice di Condotta di Gruppo, al fine di garantire la piena compliance con le normative vigenti a livello locale, nazionale e internazionale. Il Codice di Condotta è il documento ufficiale che esprime i valori, gli impegni, le responsabilità e i comportamenti da tenere nella conduzione degli affari e nelle relazioni con gli stakeholder, inclusi il rispetto dei diritti umani da parte delle società del Gruppo.
Inoltre, esso regola il complesso di diritti, doveri e responsabilità che Biesse assume espressamente nei confronti di coloro con i quali interagisce nello svolgimento della propria attività. Il Codice di Condotta, unitamente ad altri documenti relativi all'etica e all'integrità del Business, di qui di seguito citati, sono presenti sul sito web del Gruppo, all'interno della sezione "Investor Relations" sottosezione "Corporate Governance".
Al fine di promuovere e rafforzare l'impegno contro la corruzione e diffondere consapevolezza e cultura sui principi etici, Biesse ha adottato un proprio Codice di Condotta Anticorruzione che definisce le regole comportamentali che tutti i dipendenti e i collaboratori devono osservare nella conduzione del business, al fine di garantire il rispetto delle norme vigenti in materia di contrasto alla corruzione.
Il Codice, divulgato a tutte le società del Gruppo, ha reso vincolante l'applicazione dei principi e delle regole di condotta rilevanti ai fini della ragionevole prevenzione dei reati di corruzione attiva o passiva, diretta o indiretta, verso soggetti privati o pubblici, sia nazionali che esteri.
In particolare, il documento definisce le regole di condotta da osservare in relazione a diverse sfere di attività, tra le quali:

L'impegno nella lotta alla corruzione è espresso, oltre che nel Codice, nel MOGC 231/01 a cui hanno aderito le Società del Gruppo, che prevede specifiche procedure che definiscono le regole comportamentali a presidio del rischio di corruzione verso soggetti della Pubblica Amministrazione, inerenti a finanziamenti pubblici, ambiente igiene e sicurezza sul lavoro e fiscalità. Inoltre, a presidio del rischio di Corruzione tra privati, tali società sono sottoposte a cicli periodici di audit. Nel corso dell'ultimo anno non sono stati rilevati episodi di corruzione attiva e/o passiva confermati all'interno del Gruppo.
Al fine, inoltre, di escludere l'esistenza di conflitti di interesse con riferimento agli amministratori, la società effettua, con cadenza annuale, attività di verifica fra le quali quelle previste dalla procedura per la disciplina delle operazioni con le parti correlate secondo quanto previsto dal Regolamento adottato dalla Commissione Nazionale per le Società e la Borsa – CONSOB.
Con riferimento al 2022, non sono emersi conflitti d'interesse da riportare agli stakeholder.
Nel corso del 2022 non sono stati rilevati casi di non conformità o sanzioni pecuniarie a carico del Gruppo Biesse per i seguenti ambiti:
Nel corso del 2022 il Gruppo ha registrato un episodio di non conformità riguardante l'impatto sulla salute e sulla sicurezza di prodotti e servizi. Nello specifico, tale episodio si riferisce ad un caso di infortunio verificatosi negli anni precedenti, avvenuto in un'azienda esterna durante l'utilizzo di un macchinario Biesse, ed emerso nel corso del 2022. Dopo una verifica effettuata dall'azienda Sanitaria Universitaria Friuli Centrale (ASU FC) comprovante la non conformità dei requisiti essenziali di sicurezza di tale macchinario, è stato accertato agli inizi del 2023 che la non conformità non è più in essere ed è quindi stato richiesto il pagamento della sanzione prevista a fronte dell'episodio verificatosi.
La Politica in materia di remunerazione, redatta in conformità alle raccomandazioni del Codice di Corporate Governance cui Biesse aderisce, è funzionale al perseguimento del successo sostenibile della società e tiene conto della necessità di disporre, trattenere e motivare persone dotate della competenza e della professionalità richieste dal ruolo ricoperto. Essa vede coinvolti diversi organi societari, impegnati a diverso titolo nella predisposizione, approvazione ed attuazione della stessa: l'Assemblea degli Azionisti, il Consiglio di Amministrazione, il Comitato per la Remunerazione, la Direzione Risorse Umane e il Collegio Sindacale. Tali soggetti sono altresì coinvolti nell'eventuale revisione della Politica in materia di Remunerazione. La relazione sulla politica in materia di remunerazione è redatta ai sensi dell'art. 123-ter del TUF ed è approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 14 Marzo 2022. Essa descrive le diverse componenti remunerative (fisse, variabile di medio termine e di lungo termine, benefit e indennità per fine rapporto), il processo per monitorare la concreta applicazione della politica per la remunerazione, la valutazione periodica dell'adeguatezza e della coerenza complessiva della politica per la remunerazione degli amministratori e del top management. Durante la redazione della politica sono state valutate le best

pratices di Società quotate ed al momento non sono stati coinvolti gli stakeholders durante la fase di redazione.
Il Comitato per la remunerazione, composto esclusivamente da amministratori indipendenti, sostiene il Consiglio di Amministrazione nel disegno dei piani di breve e lungo termine e nella supervisione della Politica, valutando periodicamente l'adeguatezza, la coerenza complessiva e la concreta applicazione della stessa. La politica viene sottoposta all'Assemblea degli Azionisti che si esprime sulla stessa con voto vincolante. Al momento non è previsto un incentivo per il top management relativo alle performance di sostenibilità.
Nel 2022, Biesse ha analizzato e riportato il rapporto di retribuzione totale annuale come richiesto nell'ultima versione dello standard di riferimento. L'obiettivo è quello di promuovere la trasparenza e la responsabilità nell'ambito della remunerazione dei dipendenti, nonché di stimolare la valutazione e il miglioramento della politica retributiva dell'organizzazione. Nel calcolo del rapporto fra la retribuzione totale annuale della persona che riceve la massima retribuzione e la retribuzione totale annuale mediana di tutti i dipendenti, sono stati considerati rispettivamente: il totale della retribuzione annuale di tutti i dipendenti (che comprende lo stipendio base, i bonus, i premi, i compensi dei piani di incentivazione), la retribuzione della persona più pagata (considerando lo stipendio base, il valore target dell'MBO e la quota di competenza dell'LTI per l'anno 2022), e la mediana delle retribuzioni annuali di tutti i dipendenti, escludendo la retribuzione annuale del dipendente più pagato. Il valore di tale indicatore è oggi pari a 31,34. Non è possibile quest'anno riportare il confronto con i dati del 2021, pertanto ulteriori analisi saranno possibili a partire dalla prossima rendicontazione.
Biesse S.p.A. e le principali società controllate italiane7 si sono dotate di un Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo (di seguito MOGC) al fine di prevenire, per quanto possibile, la commissione dei reati previsti dal D.Lgs. 231/2001, fra i quali si evidenziano in particolare reati ambientali, reati societari, reati in violazione delle norme relative a salute e sicurezza sul lavoro, reati di corruzione. Inoltre, Biesse ha un codice di Condotta ovvero uno strumento finalizzato alla promozione di una "etica aziendale". Esso rappresenta un insieme di norme interne con lo scopo complessivo di incentivare la cultura dell'etica e della trasparenza aziendale. Il codice di condotta è parte integrante del modello 231. Nel corso del 2021 il MOGC è stato aggiornato al fine di recepire le ultime novità del D.Lgs. 231/2001, principalmente riferite all'introduzione dei reati tributari. Il MOGC di Biesse S.p.A. è disponibile pubblicamente sul sito web della società, alla sezione "Investor Relations", sottosezione "Corporate Governance", mentre i MOGC delle altre società sono messi a disposizione dei dipendenti attraverso la intranet aziendale. Al fine di promuovere attivamente l'etica e l'integrità di business, i soggetti maggiormente coinvolti ed i vertici aziendali sono periodicamente formati sui temi inerenti al D.Lgs. 231/2001. In particolare, al fine di raggiungere il maggior numero di persone possibile con corsi di formazione sul tema, nel 2022 sono state realizzate iniziative di formazione che hanno coinvolto oltre 2.700 tra dipendenti e collaboratori esterni.
In caso di segnalazioni, l'Organismo di Vigilanza di Biesse S.p.A., valutata la rilevanza dell'informazione ricevute dalle varie società del Gruppo, ne dà comunicazione al proprio Consiglio di Amministrazione e conseguentemente al più alto organo di governo nella relazione annuale. Nel corso del 2022 non sono pervenute segnalazioni all'Organismo di Vigilanza tramite i canali di segnalazione a disposizione di tutte le parti interessate per la comunicazione
7 HSD e Forvet SpA

di condotte illecite rilevanti ai sensi del D.Lgs. 231/2001 e dei MOGC stessi. Tali canali sono idonei a garantire la riservatezza dell'identità del segnalante, in accordo con la Legge n. 179 del 2017 (Whistleblowing).
Il Gruppo ha adottato un Codice Antitrust al fine di assicurare il rispetto della normativa in materia di tutela della concorrenza e dei mercati nei vari Paesi in cui opera. Il documento fa seguito al Codice di Condotta e ne sviluppa, in particolare, la sezione relativa alle pratiche concorrenziali, fornendo linee guida circa i comportamenti e le omissioni conformi o in contrasto con la disciplina Antitrust.
Il Gruppo crede fermamente nella concorrenza nei vari settori imprenditoriali in cui opera, ed è obiettivo dello stesso competere in modo legittimo, leale ed etico, in piena conformità con le norme a tutela della concorrenza. Le regole enunciate nel documento sono designate per contribuire a una corretta dinamica competitiva dei mercati, in modo da rafforzare la concorrenza e l'efficienza economica di un mercato libero. Nel corso del 2022 non sono state riportate azioni legali pendenti o concluse riguardanti comportamenti anticompetitivi e violazioni delle norme antitrust e monopolistiche.
In linea con il Codice di Condotta di Gruppo, Biesse ispira e adegua la propria condotta ai principi di correttezza e onestà nel rapporto con la Pubblica Amministrazione. Il Gruppo è attento al pieno rispetto della normativa fiscale vigente al fine di rispondere adeguatamente alle aspettative dei suoi portatori di interesse, contribuendo altresì - ai sensi della legge - ai processi di sviluppo sostenibile dei Paesi e delle comunità in cui opera attraverso il pagamento delle imposte.
L'approccio del Gruppo in ambito fiscale è anche volto a cogliere le opportunità che il legislatore offre al fine di alimentare, in particolare, la vocazione all'innovazione e alla ricerca dell'eccellenza continua, attraverso, ad esempio, i processi legati all'agevolazione Patent Box e ai benefici previsti dal programma Industria 4.0.
In tale contesto, il Gruppo mantiene un rapporto di piena collaborazione, dialogo e trasparenza con l'Agenzia delle Entrate in Italia e gli altri enti preposti alla gestione fiscale nei paesi in cui opera, astenendosi da qualsivoglia processo di advocacy in ambito fiscale che possa prevedere l'erogazione di contributi monetari o non monetari verso forze politiche o affini. Tale approccio si sostanzia operativamente nella piena cooperazione con le autorità finanziarie competenti.
Al fine di favorire il continuo monitoraggio delle disposizioni in materia fiscale e assicurare la compliance normativa, il Gruppo si è dotato di uno specifico "Tax Department" che partecipa all'identificazione, alla gestione e alla mitigazione dei rischi/opportunità fiscali, nel più ampio contesto del sistema di Enterprise Risk Management che, in ultima istanza, è approvato dal Consiglio di Amministrazione di Biesse S.p.A. I rischi fiscali (principalmente rischi associati a pratiche fiscali che potrebbero avere effetti negativi sugli obiettivi dell'organizzazione, un danno finanziario o reputazionale) rientrano nei modelli di gestione integrata dei rischi propri del Gruppo.
Ulteriori importanti presidi per la mitigazione dei fattori di rischio in ambito fiscale sono, oltre all'organo di vigilanza preposto, i canali messi a disposizione dal Gruppo per favorire la segnalazione di eventuali condotte illecite o sospette in materia fiscale, nonché la comunicazione di eventuali preoccupazioni in

materia. Tra questi, si evidenziano i canali di segnalazione a disposizione per la comunicazione di condotte illecite rilevanti ai sensi del D.Lgs. 231/2001 (Whistleblowing). In tale contesto, gli azionisti ed investitori possono inoltre trovare nella funzione "Investor Relator" un costante punto di riferimento per qualsiasi confronto e comunicazione, anche in ambito fiscale. I Bilanci Consolidati del Gruppo Biesse, infine, sono regolarmente sottoposti a verifica da parte della società di revisione indipendente e riportano in modo trasparente la gestione fiscale del Gruppo8 .
| 2022 | |||
|---|---|---|---|
| Giurisdizione fiscale | Attività principali dell'organizzazione |
Imposte sul reddito versate sulla base del criterio di cassa |
Imposte sul reddito maturate sugli utili/perdite |
| Australia | Vendita | 33.545 | 1.000.977 |
| Austria | Vendita | ||
| Brasile | Vendita | - 3.165 |
- |
| Canada | Vendita | - 715.521 |
- 502.753 |
| Cina | Vendita | - 13.119 |
- 137.197 |
| Corea | Vendita | 559 | - 48.051 |
| Emirati Arabi | Vendita | - | - |
| Francia | Vendita | - 1.182.715 |
- 967.920 |
| Germania | Vendita | - 867.447 |
- 607.293 |
| Hong Kong | Vendita | - | - |
| India | Produzione e Vendita | - 1.714.004 |
- 1.879.674 |
| Indonesia | Vendita | - 66.850 |
- 30.380 |
| Israele | Vendita | - | - |
| Italia | Produzione e Vendita | - 10.953.577 |
- 7.281.407 |
| Giappone | Vendita | 465 | - |
| Malesia | Vendita | - 62.955 |
- 38.897 |
| Nuova Zelanda | Vendita | 4.785 | - 161.785 |
| Portogallo | Vendita | 13.177 | 13.177 |
| Russia | Vendita | 65.775 | - 130.446 |
| Singapore | Vendita | - 1.235 |
- 84.441 |
| Spagna | Vendita | - 58.208 |
- 149.247 |
| Svezia | Vendita | - 24.293 |
- 31.651 |
| Svizzera | Vendita | - 36.066 |
- 34.520 |
| Taiwan | Vendita | - 45.017 |
- |
| Turchia | Vendita | 16.487 | 43.872 |
| UK | Vendita | - 243.519 |
- 478.250 |
| Usa | Vendita | - 2.425.297 |
- 2.534.008 |
| Totale Gruppo | -18.278.194 | - 14.039.894 |
| 2021 | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Giurisdizione fiscale | Attività dell'organizzazione |
principali | Imposte sul versate sulla base del criterio di cassa |
reddito | Imposte | sul reddito maturate sugli utili/perdite |
| Australia | Vendita | 22 | - | |||
| Austria | Vendita | - | 750 | - 750 |
||
| Brasile | Vendita | - | 323 | - | ||
| Canada | Vendita | 34.029 | - | 345.939 | ||
| Cina | Vendita | - | 8.153 | - | 4.970 | |
| Corea | Vendita | - | 7.704 | - | 30.287 | |
| Emirati Arabi | Vendita | - | - | |||
| Francia | Vendita | - | 204.647 | - | 789.224 |
8 I Bilanci Consolidati di Biesse Group sono presenti sul sito web del Gruppo, all'interno della sezione "Investor Relations" sottosezione "Documenti finanziari".

| Germania | Vendita | - | 420.366 | - | 394.799 |
|---|---|---|---|---|---|
| Hong Kong | Vendita | - | - | ||
| India | Produzione e Vendita | - | 3.418.259 | - | 1.745.829 |
| Indonesia | Vendita | - | 23.011 | - | 35.675 |
| Israele | Vendita | - | - | ||
| Italia | Produzione e Vendita | 679.999 | - | 236.108 | |
| Giappone | Vendita | - | - | ||
| Malesia | Vendita | - | 97.295 | - | 38.434 |
| Nuova Zelanda | Vendita | - | 12.174 | - | 62.798 |
| Portogallo | Vendita | - | 28.266 | - | 28.266 |
| Russia | Vendita | - | 204.016 | - | 174.300 |
| Singapore | Vendita | - | 6.204 | - | 17.241 |
| Spagna | Vendita | - | - | 58.208 | |
| Svezia | Vendita | - | 20.040 | - | 17.542 |
| Svizzera | Vendita | - | 36.828 | - | 37.071 |
| Taiwan | Vendita | - | 17.642 | - | 29.752 |
| Turchia | Vendita | 30.631 | 1.135 | ||
| UK | Vendita | - | 445.760 | - | 397.428 |
| Usa | Vendita | - | 1.316.634 | - | 1.349.393 |
| Totale Gruppo | -5.523.389 | -5.792.877 |
Il Gruppo attribuisce fondamentale importanza alle tematiche di protezione degli asset e delle informazioni che vanno a costituire il patrimonio informativo del Gruppo. Attraverso un'accurata gestione delle tematiche legate alla cyber security, il Gruppo ha intrapreso un percorso in continua evoluzione e crescita teso a preservare disponibilità, integrità e confidenzialità dei dati nonché la continuità dei servizi erogati e la protezione contro le frodi.
Queste tematiche sono ricomprese all'interno della "ICT End User Global Policy", emessa nel 2019, e che costituisce un riferimento per tutti i dipendenti del Gruppo per il corretto utilizzo degli strumenti ICT messi a disposizione dall'Azienda. La suddetta policy è fortemente focalizzata sulla gestione "sicura" di dati e asset aziendali e sull'importanza che riveste il comportamento di ogni dipendente per preservarne la piena disponibilità, integrità e confidenzialità.
Con l'intento di aumentare tale consapevolezza in tutti i dipendenti, a partire dal 2021 è stata lanciata "Information Security Awareness", una campagna di comunicazione interna tramite la quale, con cadenza periodica, vengono fornite, attraverso i dispositivi aziendali, informazioni tematiche mirate e utili a incrementare la consapevolezza del personale aziendale in merito ai rischi legati alla sicurezza dei dati e alle informazioni e alla tutela da cyber attacchi. Nel corso del 2022, con lo scopo di dare continuità e spinta alle iniziative di awareness e formazione, abbiamo investito in una piattaforma di "Phishing Simulation", grazie alla quale siamo in grado di effettuare un assessment continuativo e di mantenere sempre alto il livello di attenzione di tutta la popolazione aziendale in merito a tentativi di phishing e frode via e-mail. All'interno della struttura organizzativa di Biesse, l'IT Department periodicamente effettua attività di analisi e simulazioni di attacchi con l'obiettivo di individuare eventuali vulnerabilità o gap su cui intervenire per andare a mitigare e minimizzare i rischi connessi. Inoltre, in collaborazione con la funzione Internal Audit, viene eseguito annualmente un processo di risk assessment e remediation in relazione alle tematiche IT e cyber security. L'ICT Security Manager è il responsabile per la gestione a livello di Gruppo dei progetti e delle tematiche inerenti alla cyber security.
Fra i principali rischi identificati e gestiti dal Gruppo ritroviamo: rischio di errato trattamento di dati e strumentazioni, rischio phishing e frodi e rischio malware. Le modalità di gestione di questi rischi prevedono l'adozione di apposite

piattaforme e infrastrutture tecnologiche a protezione di dati, identità digitali e infrastrutture, nonché continua informazione e training ai dipendenti. Per il monitoraggio dell'infrastruttura e di tutti gli eventi sospetti, è presente un'infrastruttura SIEM, in grado di raccogliere e correlare tutti gli eventi di sicurezza generati dai dispositivi connessi alla rete aziendale. Questo dispositivo è alla base delle attività di monitoraggio della sicurezza che vengono svolte 24 ore su 24, 365 giorni l'anno, con il supporto di una struttura SOC (Security Operation Center) dedicata.
In un'ottica di continuo miglioramento è presente un piano strategico di improvement che è alla base delle iniziative in ambito cyber security per prossimo triennio. Tale piano pone al centro il concetto di "Security by Design e by Default", un concetto fondamentale per accompagnare al meglio il Gruppo nel processo di digitalizzazione intrapreso.
Il Gruppo Biesse agisce in conformità con l'attuale framework normativo che regola l'elaborazione dei dati personali, incluso il regolamento generale sulla protezione dei dati "GDPR" (Regolamento UE n. 2016/679). Questo regolamento, basandosi sul principio dell'accountability, responsabilizza ogni titolare dei dati personali ad attuare degli interventi normativi, organizzativi e tecnologici atti a rispondere adeguatamente, sulla base di un approccio risk based, ai principi normativi del GDPR.
Nel corso del 2022 non sono stati rilevati casi di denunce o eventi comprovati riguardanti violazioni della privacy o perdita di dati con riferimento a clienti o dipendenti
L'efficace gestione dei rischi ed il processo di Enterprise Risk Management (ERM) contribuiscono ad una conduzione dell'impresa volta al successo sostenibile, alla massimizzazione del suo valore nel rispetto delle normative applicabili. Inoltre , consente all'organizzazione di conoscere e mitigare i possibili impatti legati al cambiamento del contesto nel quale opera. Biesse ha, pertanto, definito una Enterprise Risk Management Policy e una procedura per valutare e quantificare i rischi aziendali. Il modello si ispira agli standard internazionali "Enterprise Risk Management – Integrated with Strategy and Performance 9" e allo Standard UNI 31000:201810. Inoltre, nell'ambito della fase di valutazione dei rischi durante il processo ERM, sono stati presi considerati aspetti di integrazione dei rischi ambientali, sociali e di governance (c.d. ESG) sulla base delle indicazioni fornite nella guida "Enterprise Risk Management – Applying enterprise risk management to environmental, social and governance -related risks11. Il nuovo modello si applica a Biesse S.p.A. e a tutte le società del Gruppo. In particolare, la nuova policy è indirizzata agli organi
11Guida predisposta dal CoSO in partnership con il World Business Council for Sustainable Development (WBCSD)
9Così come aggiornato nel 2017 dal Committee of Sponsoring Organisation (CoSO) della Treadway Organisation. Esso rappresenta un modello di riferimento e una guida per le aziende che intendono adottare processi di gestione del rischio in grado di orientare le strategie in base alla misurazione delle performance e perseguire la creazione di valore nel lungo periodo, tenendo in considerazione possibili discontinuità e rischi che possono originare da scenari avversi. Secondo il CoSO Framework i processi di Risk Management non sono una attività separata, ma parte integrante della definizione e dello sviluppo della strategia di business. Partendo da questo assunto, infatti, il Framework CoSO ERM posiziona il processo di gestione dei rischi al centro della catena del valore tra la missione, la visione e i valori fondamentali dell'organizzazione e le sue performance.
10Lo Standard "Risk Management – Principles and guidelines" fornisce principi e line guida generali per l'implementazione di un sistema di gestione dei rischi in modo efficiente, efficace e sistematico da parte delle organizzazioni. In particolare, tale standard definisce le responsabilità al fine di assicurare l'adeguatezza, l'efficacia e l'efficienza del processo di Risk Management, include gli elementi essenziali per l'implementazione e lo sviluppo continuo dello stesso processo nel tempo e sottolinea che la gestione del rischio si deve adattare alle esigenze e alla struttura specifica di ogni azienda.

sociali, ai dipendenti e ai collaboratori che operano nell'ambito del Gruppo e che sono coinvolti a vario titolo nel processo ERM.
Il Consiglio di Amministrazione (CdA) di Biesse S.p.A., con il supporto del Comitato Controllo e Rischi (CCR) definisce le linee di indirizzo del Sistema di Controllo Interno e di Gestione dei Rischi in coerenza con le strategie aziendali e valuta, con cadenza almeno annuale, l'adeguatezza del medesimo sistema rispetto alle caratteristiche dell'impresa e al profilo di rischio assunto, nonché la sua efficacia.
L'Amministratore Delegato di Biesse S.p.A. cura l'identificazione dei principali rischi aziendali, tenendo conto delle caratteristiche delle attività svolte dall'emittente e dalle sue controllate e li sottopone periodicamente all'esame del CdA;
Il Comitato Controllo e Rischi (CCR) di Biesse S.p.A., nel coadiuvare il Consiglio d'Amministrazione, esamina il contenuto dell'informazione periodica rilevante ai fini del Sistema di Controllo Interno e di Gestione dei rischi. Inoltre, esprime pareri su specifici aspetti inerenti all'identificazione dei principali rischi aziendali e supporta le valutazioni e le decisioni dell'organo di amministrazione relative alla gestione di rischi derivanti da fatti pregiudizievoli di cui quest'ultimo sia venuto a conoscenza.
La funzione Risk Management ha il compito di coordinare il processo ERM e di supportare in maniera sistematica, in qualità di presidio metodologico, l'Amministratore Delegato, nel dare esecuzione alle linee di indirizzo definite dal CdA, e il management aziendale (risk owners) nell'identificazione dei rischi, nella loro valutazione e nei relativi piani di trattamento.
Il modello di gestione del rischio ("Modello ERM") prevede una visione integrata e sistemica delle attività per ottenere miglioramenti in termini di efficienza, efficacia ed economicità. Esso può essere ricondotto alle seguenti fasi:
Definizione del contesto: analisi del contesto interno ed esterno in cui opera il Gruppo e della sua evoluzione nel tempo. Tale analisi è svolta in collaborazione con le principali Direzioni/Funzioni organizzative di riferimento di Biesse.
Identificazione dei rischi: identificazione, descrizione e valutazione dei rischi. A tal fine, la funzione Risk Management, assieme ai Risk Owners, analizza le componenti di rischio delle attività e dei processi. I rischi identificati vengono classificati sulla base di uno specifico modello di categorizzazione, "Risk Model" di Gruppo, che rappresenta un costante punto di riferimento per la gestione, il controllo e il reporting integrato sui rischi per la funzione Risk Management e per il CdA. Il risk model di Biesse non prevede una categoria di rischi classificati come ESG ma ogni rischio è stato valutato in funzione del proprio impatto sulle tematiche di sostenibilità sociale, ambientale e di governance (ESG related).
Valutazione dei rischi e dei controlli in essere: per ogni rischio identificato, il Risk Owner, con il supporto della funzione Risk Management, procede ad una valutazione in base alla probabilità, all'impatto, all'interconnettività e alla velocità. Queste ultime due voci permettono di fornire una vista dinamica del rischio che supporti l'individuazione delle cause, degli effetti e della velocità di insorgenza di questi ultimi, facilitando altresì l'ottimizzazione delle azioni di mitigazione. Per interconnettività si intende l'analisi che identifica, qualifica e quantifica le relazioni tra i rischi. Per velocità si intende la velocità di insorgenza o il tempo necessario affinché un evento di rischio si manifesti.
Gestione dei rischi: il CdA di Biesse ha il compito di definire il livello di rischio accettabile in relazione ai fattori emersi e analizzati. In seguito alla valutazione

del rischio residuo, si stabiliscono le direttive da intraprendere implementando le misure più idonee, per minimizzare i rischi e a massimizzare le opportunità.
A fronte della strategia adottata dal Gruppo, il management (Risk Owner con il supporto di eventuali ulteriori soggetti aziendali da essi identificati), con il supporto della funzione Risk Management, predispone un piano di interventi condiviso con l'Amministratore Delegato e sottoposto all'attenzione del CCR e del CdA. Al fine di fornire una rappresentazione aggiornata dell'andamento dei rischi oggetto di monitoraggio e dei relativi piani di trattamento, sono previsti report periodici rivolti al CdA e al CCR del Gruppo e, ove necessario, agli Organi di Controllo/Organismo di Vigilanza come informazione a supporto delle decisioni strategiche di Gruppo.
Il CdA infine approva l'action plan che contiene le misure adottate dall'azienda per mitigare il rischio.
Monitoraggio e reporting: La fase di monitoraggio e reporting è finalizzata ad assicurare la rilevazione e l'analisi dell'andamento dei principali rischi emersi.
Il risk model elaborato da Biesse consente avere una definizione comune dei rischi del Gruppo. Inoltre, permette di avere un quadro di sintesi dei principali rischi aziendali e di supportare l'analisi dei principali rischi per una migliore comprensione.
Esso propone una classificazione dei rischi sulla base di due macroaree principali:
Questi ultimi suddivisi a loro volta in:
Le categorie dei Rischi Interni a loro volta si suddividono in ulteriori sottocategorie che permettono un'analisi di maggiore dettaglio.
La funzione Risk Management ha il compito di assicurare l'aggiornamento periodico del Risk Model.

Figura 5: Risk Model di Biesse

Sulla base delle analisi svolte nel 2022 è stato possibile classificare i principali rischi del Gruppo secondo quanto previsto dal risk model aziendale, ovvero rischi interni e rischi esterni.

| Classificazione dei top risks secondo il Risk Model | Descrizione del rischio | ESG RELATED |
||
|---|---|---|---|---|
| Interno | Strategico | Struttura organizzativa |
Change management | yes |
| Interno | Operativo | Product strategy and development |
Sviluppo del portafoglio di offerta |
yes |
| Esterno | Contesto macroeconomico e geopolitico |
Recessione | ||
| Esterno | Contesto macroeconomico e geopolitico |
Perdurare dell'inflazione |
||
| Esterno | HR | People management | Talent attraction and retention |
yes |
| Esterno | Contesto macroeconomico e geopolitico |
Shortage/rallentamenti nelle forniture |
||
| Interno | Operativo | Supply Chain | Assenza backup su single source strategici |
|
| Interno | Operativo | Service | Trasformazione dell'attuale modello di customer care |
|
| Esterno | Tecnologia | Evoluzione tecnologica nell'ambito della concorrenzialità di settore |
yes | |
| Interno | Strategico | CSR | ESG transformation | yes |
Per i rischi principali sopra evidenziati si sono inoltre identificati i rischi potenzialmente ESG related, ovvero quei rischi ai quali sono state correlate alcune delle tematiche materiali emerse dall'analisi di materialità del 2022.
La crescente attenzione sulle conseguenze del cambiamento climatico a livello mondiale, e sui potenziali, reali ed effettivi impatti di carattere economico, sociale e ambientale, impone oggi alle aziende di valutare anche gli effetti che i rischi climatici possono potenzialmente produrre sul business e che si dovranno fronteggiare nel medio periodo. L'analisi condotta quest'anno ha permesso di individuare anche i rischi ESG related connessi al cambiamento climatico. Essi costituiscono i rischi che l'azienda deve gestire ma che possono generare anche un'opportunità nella transizione verso un'economia a basse emissioni. L'analisi dei rischi legati al cambiamento climatico è valutata analogamente agli altri rischi aziendali in termini di probabilità di accadimento per impatto. Nello specifico tali rischi sono riconducibili a rischi fisici, originati dagli effetti fisici del cambiamento climatico (acuti e cronici) e rischi di transizione, originati dalla transizione verso un'economia a basse emissioni.
Nella classificazione sono state seguite le linee guide proposte dalla Task Force on Climate related Financial Disclosures (TCFD).
Qui di seguito sono descritti i rischi emersi a seguito del processo di ERM e correlati al cambiamento climatico.

| Tipologia | Rischi climatici (classificazione secondo il TCFD) |
Descrizione del rischio identificato in Biesse |
|---|---|---|
| Rischi di transizione | Policy and Legal | ESG Transformation |
| Mancata/ritardata intercettazione delle opportunità in tema di "ESG transformation" nella strategia aziendale. |
||
| Policy and Legal | Mancato rispetto della normativa ambientale | |
| Technology | Transizione energetica | |
| Mancata intercettazione delle evoluzioni/politiche di transizione verso un'economia più sostenibile. |
||
| Market | Crisi energetica | |
| Policy and Legal | Evoluzione della normativa i Corporate Governance |
|
| Mancata/non tempestiva intercettazione dell'evoluzione normativa in materia di Corporate Governance. |
||
| Rischi fisici | Rischi fisici acuti e cronici | Eventi climatici estremi o mutamenti graduali del clima, Eventi climatici estremi o mutamenti del clima legati ai territori su cui il Gruppo opera. |
L'analisi dei rischi condotta ha permesso a Biesse di:
L'analisi ERM di quest'anno non ha evidenziato rischi legati al cambiamento climatico rilevanti o materiali che abbiamo un impatto diretto sulle performance aziendali nel breve e medio periodo.
Dal 2015, sotto la guida dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite, l'Agenda 203012 per lo sviluppo Sostenibile costituisce la bussola con cui i governi e il settore privato indirizzano i propri sforzi volti a proteggere l'ambiente, ridurre le disuguaglianze ed eradicare la povertà estrema. Cardine dell'Agenda sono i 17 Obiettivi per lo sviluppo Sostenibile (Sustainable Development Goals, SDGs);
12 United Nations General Assembly, A/RES/70/1 - Transforming our world: the 2030 Agenda for Sustainable Development (2015).

come si può osservare nelle pagine seguenti, le tematiche materiali individuate dal Gruppo sono state correlate agli SDGs di riferimento, per meglio inquadrare l'operato dell'azienda nel contesto globale dello sviluppo Sostenibile.
Figura 6. I 17 Sustainable Development Goals (SDGs)

Il rapporto Asvis 2022 dipinge un quadro preoccupante per quanto riguarda il raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile. Questa situazione è dovuta a crisi multiple quali il perdurare del Covid-19, la crisi energetica, il conflitto in Ucraina e gli eventi metereologici estremi. Questi elementi determinano ripercussioni nel campo della salute, della pace, della sicurezza, dell'istruzione e dell'ambiente.
La crisi pandemica ha in parte oscurato il problema legato al cambiamento climatico di cui vediamo i danni potenzialmente irreversibili che colpiscono miliardi di persone in tutto il mondo. Per evitare i peggiori effetti del cambiamento climatico, come stabilito dall'accordo di Parigi, è necessario che le emissioni di gas effetto serra raggiungano un picco prima del 2025 per poi diminuire scendendo a zero nel 2050.
A seguito della conferenza globale sul clima COP 2713 che si è svolta a novembre in Egitto, però, sono emerse preoccupazioni sul fatto che non ci si stia muovendo abbastanza rapidamente per rispettare i target. I livelli di emissioni continuano a salire rischiando di compromettere gli obiettivi climatici. La possibilità di limitare il riscaldamento climatico a 1.5°C sembra affievolirsi, infatti le emissioni dopo essere diminuite del 5% nel 2020 sono rimbalzate al 4% nel 2021.
Oggi, inoltre, non possiamo non tenere presente la situazione geopolitica di diverse zone del mondo dove i conflitti armati e la violazione di diritti umani si stanno verificando su vasta scala. Questi conflitti generano ovviamente numerosi ostacoli al raggiungimento degli obiettivi dell'Agenda 2030 e minano la stabilità e la credibilità della politica e delle istituzioni aumentando le disuguaglianze e l'instabilità in tutto il mondo. A questo si aggiungono le continue interruzioni logistiche globali derivanti dalla pandemia di COVID-19 che continuano ad avere un impatto su imprese e consumatori poiché il flusso di beni di consumo verso mercati chiave come il Nord America e l'Europa, il Sud-est asiatico e l'India è limitato dalle continue chiusure dei principali porti globali e aeroporti, principalmente in Cina, Corea del Sud e Stati Uniti.
13 https://unfccc.int/decisions
Per quanto riguarda il nostro Paese, il 2022 è sicuramente cominciato con delle buone notizie. È stata approvata infatti la modifica di due articoli della Costituzione per dare spazio alla tutela dell'ambiente e della biodiversità anche nell'interesse delle generazioni future. Le integrazioni e le modifiche apportate all'articolo 9 puntano i riflettori sul tema della difesa e chiamano a raccolta tutta la cittadinanza. Per quanto riguarda invece gli SDGs, secondo il rapporto Asvis14 l'Italia ha migliorato i propri standard solamente in due ambiti: l'obiettivo 7, relativo a energia pulita e accessibile, e il numero 8, lavoro dignitoso e crescita economica. Per gli altri obiettivi (lotta alla povertà e alla fame, salute e benessere, istruzione, parità di genere, acqua pulita e sostenibilità idrica, e ancora innovazione e infrastrutture, riduzione delle disuguaglianze, vita sulla terra, pace, giustizia e solidità delle istituzioni) le notizie confermano che il Paese non ha ancora superato gli effetti della crisi pandemica e gli obiettivi raggiunti sono ancora al di sotto di quanto previsto per il 2019. In ambito salute e sicurezza sul lavoro, secondo i dati INAIL15 riferiti al 202 2, in Italia gli infortuni denunciati sono stati 697.773, in aumento del 25,7% rispetto al 2021 . A livello nazionale i dati evidenziano, in particolare, un incremento rispetto al 2021 sia dei casi avvenuti in occasione di lavoro (+28,0%) sia di quelli in itinere, occorsi cioè nel tragitto di andata e ritorno tra l'abitazione e il posto di lavoro (+11,9%).
I prossimi cinque anni saranno fondamentali per vincere le tre grandi sfide nelle quali il Paese è già impegnato: la realizzazione del PNRR, la realizzazione della giusta transizione ecologica, incluso l'abbattimento del 55% delle emissioni climalteranti entro il 2030 e il conseguimento degli Obiettivi e Target dell'Agenda 2030.
Dato il contesto, oggi affrontare le sfide future è più complesso che in passato. Le aziende devono essere capaci di muoversi più velocemente vista la complessità e la volatilità del mondo nel quale ci si muove. Le sfide che quest'anno molte aziende devono affrontare sembrano avere interessi differenti rispetto agli impegni presi con l'Agenda 2030. In realtà gli obiettivi di sostenibilità, competitività economica e sicurezza nazionale coincidono come mai prima d'ora. Spetta alle singole aziende trovare il modo di adattare, mitigare e unire questi concetti per affrontare le sfide globali con una strategia che sia vincente per tutti.
La sostenibilità è parte integrante del business del Gruppo e costituisce il riferimento per ogni scelta , in modo da assicurare la crescita e il successo a lungo termine dell'azienda.
Con la nascita della funzione Corporate Social Responsibility nel 2021, voluta dalla società, l'azienda ha sottolineato la necessità di portare avanti un business responsabile , sviluppando e coordinando le politiche di sostenibilità non solo attraverso il rispetto delle leggi e dei regolamenti ma anche in merito alla gestione degli impatti aziendali sul business, sull'ambiente e sulle persone. La funzione CSR ha il compito, dunque, di identificare i possibili impatti generati dall'organizzazione e successivamente di coinvolgere specifiche funzioni aziendali per gestire e mitigare gli impatti identificati. Questo è possibile grazie a incontri mirati con il management per sensibilizzarli sui temi legati allo sviluppo sostenibile e per coinvolgerli nella gestione degli impatti ad essi associati. L'impegno dell'alta direzione su questo ambito è ribadito all'interno della Policy di sostenibilità ed è reso operativo dagli incontri effettuati con l'alta direzione e con il Comitato Controllo Rischi per supervisionare e approvare le politiche, gli obiettivi relativi allo sviluppo sostenibile e le tematiche emerse durante l'analisi di materialità. Nel 2022, inoltre, è stato organizzato, con cadenza semestrale, un comitato CSR nel quale il Management e
14 Rapporto ASvis 2022
15 Infortuni sul lavoro, Dati Inail , bilancio provvisorio del 2022

l'amministratore delegato supervisionano le attività necessarie all'implementazione dei progetti, definiscono le priorità e le responsabilità assicurandosi che tutte le funzioni coinvolte contribuiscano positivamente al raggiungimento degli obiettivi stabiliti. La policy di sostenibilità esplicita i principi cardine su cui si basa l'approccio alla sostenibilità e il piano strategico 2021-2023, adottato dal Consiglio in data 30 luglio 2021, include uno specifico programma per lo sviluppo della sostenibilità (attualmente rendicontata tramite il relativo bilancio).
L'azienda, inoltre, si confronta periodicamente con i comitati endoconsiliari ai quali riporta le attività in materia ESG.
In linea con il processo di cambiamento in atto, Biesse ha ripensato il proprio approccio nei confronti dei temi legati allo sviluppo sostenibile integrando i nuovi valori, la nuova mission aziendale e utilizzando l'Agenda 2030 come guida per costruire i progetti attuali e futuri. Contribuire in modo consapevole allo sviluppo sostenibile vuol dire integrare il processo di sostenibilità nelle varie attività aziendali per prevenire i potenziali impatti negativi e contribuire positivamente al raggiungimento degli obiettivi di business.
Le iniziative di sostenibilità che Biesse intraprende sono guidate da una combinazione di best practice e innovazione coinvolgendo gli stakeholder per promuovere soluzioni che semplificano e ispirano l'immaginazione dei nostri clienti al fine di migliorare la vita quotidiana delle persone.
Vengono di conseguenza identificati i seguenti impatti positivi:
• Il Gruppo promuove iniziative di R&D per lo sviluppo industriale
Biesse si impegna a promuovere lo sviluppo delle persone stimolando la curiosità, incentivando l'innovazione e valorizzando la peculiarità degli individui rispettandone i loro diritti mediante valori aziendali condivisi.
Vengono di conseguenza identificati i seguenti impatti positivi:
Biesse si propone di contribuire a proteggere l'ambiente circostante attraverso un uso responsabile delle risorse, dei materiali a disposizione e condividendo tali principi lungo la catena di fornitura.
Gli stakeholder e l'analisi di materialità Vengono di conseguenza identificati i seguenti impatti positivi:
Gli stakeholder • Il Gruppo promuove politiche di riduzione dei propri impatti ambientali e di gestione responsabile delle risorse.

riorganizzare le proprie iniziative al fine di garantire che le attività di stakeholder engagement siano svolte in un'ottica di ascolto e coinvolgimento, favorendo il dialogo continuo, accrescendo la fiducia reciproca migliorando i suoi processi decisionali. I nostri stakeholder chiave includono i dipendenti, i clienti, il territorio e le comunità locali, le università e i fornitori con i quali collaboriamo.

Nel corso degli anni il processo di identificazione degli stakeholder si è consolidato e prevede diverse azioni:
● La mappatura dei diversi interlocutori con i quali il gruppo interagisce al fine di intercettare correttamente le categorie da coinvolgere.
● L'identificazione degli stakeholder chiave con i quali promuovere iniziative di dialogo costante tenendo in considerazione il contesto esterno e l'evoluzione di Biesse.
● Il coinvolgimento delle parti interessate in maniera differente per l'identificazione e la valutazione dei possibili impatti positivi e negativi, reali e potenziali generati dall'organizzazione sull'ambiente, sull'economia e sulle persone, inclusi eventuali impatti sui diritti umani.
● La costante comunicazione dei risultati e delle attività che si vogliono intraprendere attraverso la pubblicazione del report di sostenibilità, oppure attraverso comunicazioni mirate ai gruppi interessati.
Mappatura e Identificazione delle categorie di stakeholder
Coinvolgimento e ascolto delle parti interessate per l'identificazione e valutazione di impatti reali e potenziali
Comunicazione e aggiornamento delle attività in essere

Durante il 2022 si è voluto ulteriormente rafforzare il processo di engagement di alcuni specifici stakeholder quali azionisti ed investitori, clienti, comunità finanziaria, dipendenti, rappresentanze sindacali, fornitori e partner commerciali, media e riviste di settore, territorio, comunità locali e ONG, PA, enti governativi e di controllo, università e centri di ricerca, che in misura maggiore sono impattati dalle scelte aziendali e al contempo ne influenzano direttamente il business. Questa scelta è stata fatta consapevolmente ed in funzione del processo di cambiamento che Biesse sta portando avanti e nel quale i temi ESG stanno avendo un ruolo sempre più rilevante.
Ecco di seguito le modalità con cui i diversi stakeholders sono stati coinvolti nel corso dell'anno.
| Stakeholder | Sintesi degli impegni ed attività | Azioni di coinvolgimento |
Aspettative degli stakeholder |
|---|---|---|---|
| Azionisti e investitori |
Eventi per gli analisti finanziari Supporto e canali di comunicazione offerta dalla figura dell'investor relator per aggiornamenti sulle iniziative del Gruppo Informazioni relative alla performance e all'andamento del titolo in Borsa. Condivisione delle progettualità in corso sulle tematiche ESG |
Assemblea degli ● azionisti Canali di dialogo ● in carico alla figura dell'Investor Relator presente all'interno del Gruppo Visite aziendali ● |
Crescita del ● valore azionario Trasparenza in ● relazione alla Corporate Governance, obiettivi di lungo termine e andamento aziendale anche in relazione alle tematiche ESG. |
| Clienti | Attività giornaliera di assistenza ai clienti. Assistenza nella selezione e customizzazione dei prodotti per offrire macchine e sistemi per la creazione di impianti completi. Survey con i clienti in relazione agli aggiornamenti dei temi materiali. |
Canali di ● assistenza diretta alla clientela (Biesse Service e Biesse Parts) Visite show-room ● e siti produttivi Inviti ad eventi e ● fiere |
Affidabilità, ● sicurezza e innovazione tecnologica dei prodotti Assistenza e ● consulenza continua Informazioni sul ● corretto uso e sulla regolare manutenzione dei macchinari |
| Comunità finanziaria |
Il Gruppo assicura una puntuale e precisa misurazione delle performance economica e garantisce un'accurata e trasparente reportistica, in linea alle normative vigenti, contribuendo a stabilire un rapporto di fiducia con la comunità finanziaria. Al fine di massimizzare il dialogo con la comunità finanziaria, il Gruppo partecipa ad eventi e convegni, così come a tavoli di confronto e Road Show utili per trasmettere informazioni relative alla performance del Gruppo e recepire l'andamento dei mercati di riferimento. |
Partecipazione ● ad eventi, convegni e conferenze Tavoli di ● confronto |
Capacità di ● adempiere alle proprie obbligazioni finanziarie Rispetto della ● normativa vigente e dei principi di trasparenza, chiarezza, correttezza e accountability |
Tabella 4: Impegni aziendali e azioni di coinvolgimento degli stakeholder

| Assenza di ● conflitti di interessi Dialogo costante, ● basato sulla trasparenza |
|||
|---|---|---|---|
| Dipendenti | Canali di comunicazione per promuovere l'invio di segnalazioni da parte dei dipendenti in relazione a presunte violazioni dei Codici e Regolamenti adottati dal gruppo. Survey relative agli aggiornamenti sui temi materiali del gruppo Comunicazioni settimanali per aggiornamenti sulle attività aziendali Condivisione delle attività in ambito ESG attraverso canali di comunicazione interna |
Canali per la ● raccolta di segnalazioni delle violazioni alle regolamentazioni del Gruppo Survey annuali ● |
Luoghi di lavoro ● sicuri ed equi Stabilità ● occupazionale e welfare aziendale Opportunità di ● percorsi di crescita personale e professionale Politiche ● retributive eque e sistemi meritocratici |
| Fornitori e Partner commerciali |
Tavoli di confronto con i fornitori relative anche ai temi materiali. Attività di confronto quotidiana con i fornitori da parte dell'ufficio acquisti, della funzione qualità per garantire una continuità produttiva e per garantire il raggiungimento degli obiettivi previsti. |
Incontri specifici ● Tavoli di ● confronto |
Rispetto delle ● condizioni contrattuali Continuità nella ● richiesta di fornitura Trattamento ● equo e non discriminatorio Possibilità di ● sviluppo di partnership strategiche per il miglioramento delle proprie attività |
| Media e riviste di settore |
Biesse mantiene una collaborazione costante con media e riviste di settore, attraverso interviste, presentazioni ed eventi dedicati. Il gruppo si impegna a contribuire alla promozione di campagne d'informazione relative alle innovazioni tecnologiche, nuovi macchinari, novità di settore o eventuali azioni intraprese a favore della comunità e dell'ambiente. Tutto ciò al fine di una maggiore trasparenza e di un coinvolgimento dei principali stakeholder. |
Interviste ● Presentazioni ● aziendali Eventi aziendali e ● fiere commerciali Conferenze ● stampa o workshop |
Presentazione ● puntuale dell'andamento del Gruppo Presentazione ● delle iniziative di carattere sociale e culturale intraprese Presentazione ● delle innovazioni tecnologiche |
| PA, enti governativi e di controllo |
Il gruppo garantisce la massima integrità e correttezza nei rapporti con la Pubblica Amministrazione, gli enti governativi e di controllo, sulla base di principi, ruoli e responsabilità identificati ai sensi della normativa vigente, con l'obiettivo di mantenere un rapporto di collaborazione costruttivo e al servizio degli interessi della collettività. |
Tavoli di ● confronto istituzionale Comunicazioni ● formali |
Rispetto delle ● normative vigenti Lotta alla ● corruzione attiva e passiva ● Prevenzione dei reati ex D.Lgs. 231/2001 |

| Serietà e ● trasparenza nei confronti delle esigenze della PA |
|||
|---|---|---|---|
| Rappresentanze sindacali |
Incontri con le rappresentanze sindacali per la tutela dei diritti dei lavoratori nel contesto delle attività realizzate per nome o per conto del gruppo. Coinvolgimento delle rappresentanze sindacali sulle tematiche ESG del Gruppo |
Riunioni ● periodiche Tavoli di ● confronto |
Predisposizione ● di misure a salvaguardia della salute e sicurezza dei dipendenti Rispetto delle ● condizioni contrattuali Rispetto e ● salvaguardia dei diritti umani |
| Territorio, comunità locali e ONG |
Tavoli di lavoro con la pubblica amministrazione per valutare eventuali progettualità comuni. Iniziative in supporto dello sviluppo sociale e culturale del territorio promosse dal Gruppo Tavoli di collaborazione con le ONG locali per promuovere iniziative di inclusione sociale in azienda |
Iniziative per il ● coinvolgimento delle comunità locali Dialogo con ● organizzazioni non-profit per l'erogazione di donazioni, contributi e sponsorizzazioni per lo sport e la cultura |
Predisposizione ● di pratiche aziendali che tutelino il territorio Promozione dello ● sviluppo locale Partecipazione e ● sostegno del Gruppo a progetti di sviluppo culturale e di inclusione sociale Supporto al ● territorio in caso di emergenze |
| Università e Centri di Ricerca |
Sviluppo di progetti di interesse comune per favorire lo sviluppo di nuove tecnologie e/o pratiche aziendali. Collaborazione con centri di ricerca per promuovere e garantire l'ingresso di nuove figure specializzate nel Gruppo. |
Tavoli di lavoro e ● workshop con studenti universitari Presentazioni ● aziendali Career-day ● presso le università partner Partnership con ● importanti università e scuole in Italia e nel mondo |
Coinvolgimento ● di studenti in percorsi di alternanza scuola-lavoro e stage Promozione ● dell'occupazione giovanile Collaborazioni ● con università e centri di ricerca al fine di sviluppare e diffondere competenze ingegneristiche e tecniche |
Materialità

Quest'anno il processo di individuazione dei temi materiali è stato rivisto in funzione del nuovo standard GRI 3: Material Topics 2021 e in relazione all'evoluzione che Biesse sta affrontando. I potenziali o già esistenti impatti negativi generati da Biesse sull'ambiente, sulla società e sul business, considerando eventuali violazioni dei diritti umani, sono stati identificati ed analizzati prendendo in esame l'intero perimetro entro cui opera Biesse e tenendo conto dell'impatto su tutta la catena di fornitura. Al contempo sono stati valutati gli impatti positivi in quanto contributi allo sviluppo sostenibile. Successivamente, gli impatti tra loro correlati sono stati raggruppati e associati a tematiche materiali definite per circoscrivere l'ambito di azione e di rendicontazione. L'analisi di materialità considera inoltre sia gli ambiti previsti dal D. Lgs. 254/2016 sia gli aspetti caratteristici del settore in cui Biesse opera (Industrial sector: machinery and equipment), nella misura necessaria ad assicurare la comprensione delle attività della Società, del suo andamento, dei suoi risultati e dell'impatto da essa stessa prodotto.
Il processo di identificazione dei temi materiali è stato quindi svolto considerando materiali le tematiche per le quali l'Azienda genera impatti significativi, effettivi o potenziali, sulla società e sull'ambiente circostante nel breve, medio o lungo termine, così come richiesto dall'ultimo aggiornamento dei GRI Standards 2021.
Inoltre, considerando lo stakeholder engagement svolto nel corso del 2022 , è stato ritenuto utile esporre anche la matrice in linea con quanto riportato gli anni precedenti. Questa permette infatti di identificare e valutare le tematiche prioritarie per l'Azienda (asse X) e per i suoi principali stakeholder (asse Y), rappresentando una matrice delle priorità del Gruppo.
Il processo per valutare la materialità d'impatto è stato condotto dalla funzione sostenibilità con il coinvolgimento del top management e il supporto di alcuni stakeholder esterni. Inoltre, sono stati considerati tutti i principali Paesi in cui il gruppo opera e utilizzate alcune informazioni già in nostro possesso quali ad esempio gli audit interni sulla salute e sulla sicurezza, sulla compliance ambientale, le analisi effettuate dalla funzione "Qualità" sull'efficacia dei processi e gli audit del sistema di controllo. Insieme a queste informazioni sono stati aggiunti i risultati derivanti da una nuova analisi dei rischi aziendali (enterprise risk management) che ha visto coinvolto tutto il top management insieme a incontri mirati con funzioni specifiche.
Contestualmente sono state consultate fonti esterne accreditate per avere una panoramica dell'evoluzione del contesto e degli standard di settore (World Economic forum risk report 2022, TCFD, WBCSD, Global Economic Outlook).
Nel corso del processo, una volta identificati i principali impatti, questi sono stati classificati sulla base della loro significatività. Gli impatti negativi e positivi sono stati valutati sulla base di una scala che considera probabilità e gravità. Questa valutazione è stata effettuata in maniera integrata con il nuovo processo di enterprise risk management sviluppato nel corso del 2022 e che ci ha permesso di quantificare gli impatti dell'organizzazione sul business, sulla società e sull'ambiente associando inoltre un rischio/opportunità a ciascuno di essi. In questa prima fase, l'analisi degli impatti è stata svolta coinvolgendo il management attraverso interviste one to one. Successivamente alcune tematiche sono state ulteriormente approfondite mediante incontri specifici per dare una valutazione quantitativa all'impatto. Per concludere, nella valutazione e identificazione sono stati coinvolti dei consulenti esterni in modo da avere una visione indipendente degli impatti generati dall'attività aziendale. Per facilitare il processo di analisi e dare una valutazione organica sugli impatti rilevati, questi ultimi sono stati raggruppati in tematiche e ordinati secondo un valore attribuito in termini di probabilità per magnitudo. La scala delle probabilità è stata definita come la possibilità che l'evento accada con riferimento a dati storici o previsioni future. L'impatto invece ha preso in

considerazione diversi drivers tra cui l'impatto sul business o l'impatto ambientale e sociale. Una volta definiti i criteri di analisi, si è definita una soglia di significatività per dare rilevanza agli aspetti connessi ai temi aziendali ritenuti rilevanti per Biesse e i suoi stakeholder. Di seguito si riportano i temi materiali identificati e gli SDGs di riferimento.
| Tipologia d'impatto | TEMI MATERIALI | SDGs |
|---|---|---|
| Business | Change Management | |
| Business Ambientale |
Innovazione di prodotti e processi | |
| Business Sociale |
Employee experience | |
| Business | Customer Experience | |
| Business | Gestione dell'organizzazione, dei processi e delle tecnologie in relazione al contesto |
|
| Sociale Ambientale Business |
Gestione responsabile della catena di fornitura |
|
| Sociale | Rapporto con le comunità locali nei paesi in cui operiamo e con gli stakeholders |
|
| Sociale Business |
Human Capital Development | |
| Business | Etica ed integrità del business | |
| Ambientale | Riduzione delle emissioni | |
| Sociale | Diversity & Inclusion |

| Ambientale | Gestione responsabile delle risorse idriche, dei materiali di consumo e dei rifiuti. |
|
|---|---|---|
| Business Sociale |
Salute e Sicurezza |
Attraverso il monitoraggio delle aspettative degli stakeholder, quest'anno è stato possibile comprendere l'evoluzione dei temi materiali in relazione anche ai cambiamenti che Biesse sta affrontando, evidenziandone le interconnessioni con i 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030. Come gli anni precedenti, quest'anno abbiamo deciso di rappresentare anche la matrice di materialità in modo da poter avere una visione complessiva della percezione degli stakeholder sull'azienda e al contempo una rappresentazione del contributo che l'azienda offre sui temi legati allo sviluppo sostenibile. L'approccio adottato nell'identificazione dei temi materiali e l'evoluzione del Gruppo, hanno determinato una rappresentazione dei temi materiali in parte differente rispetto alla rendicontazione 2021, offrendone una fotografia più precisa.
L'analisi ha coinvolto circa 2000 stakeholders (di cui la percentuale preponderante è costituita dai dipendenti e successivamente dai clienti e dai fornitori) attraverso dei questionari specifici on line. Oltre alla survey, sono stati organizzati 9 workshop (sia in presenza che on line) di approfondimento sui temi materiali che hanno coinvolto diverse funzioni e diversi Paesi in cui Biesse opera. In aggiunta, sono state organizzate 8 sessioni sui temi della sostenibilità che hanno trattato una introduzione ai temi della responsabilità sociale e alle attività svolte a tale riguardo in Biesse. Sono stati presentati e spiegati i temi materiali derivanti dalle analisi effettuate sugli impatti aziendali. Tale modalità ha permesso di confrontarsi direttamente con gli stakeholders e di fare emergere le necessità e i punti di vista dei diversi interlocutori. I workshop organizzati hanno consentito maggiore partecipazione e coinvolgimento degli stakeholders coinvolti.
I temi materiali sono stati così classificati in base alla rilevanza degli impatti economici, sociali e ambientali del gruppo e all'influenza sulle decisioni degli stakeholder.
Figura 8: La matrice di materialità di Biesse


Sulla base dei risultati dell'analisi degli impatti e della matrice di materialità, sono stati identificati i temi materiali che sono rendicontati all'interno del bilancio. I temi materiali così ottenuti sono stati sottoposti alla revisione e all'approvazione da parte dell'Amministratore Delegato e del Comitato Controlli e Rischi (CCR) di Biesse S.p.A. in data 28 Novembre 2022. Per facilitare la lettura e l'evoluzione dei temi nel tempo, nella tabella sottostante sono riportati i temi materiali identificati per il 2022 (in ordine di priorità), la loro definizione e la correlazione con i temi materiali dell'anno precedente.
Tabella 6: Temi materiali 2022 e riconciliazione con i temi materiali del 2021
| Tema materiale 2022 | Definizione 2022 | Tema materiale 2021 |
|---|---|---|
| Change Management | Approccio strutturato al cambiamento che rende possibile la transizione aziendale da un assetto corrente ad un futuro assetto desiderato riorganizzandosi in base agli obiettivi strategici e al contesto nel quale opera. |
Performance economica |
| Innovazione di prodotti e processi | Osservazione e analisi delle tendenze globali per sviluppare continuamente la capacità di adattarsi alle condizioni tecnologiche, economiche e sociali del futuro, in un'ottica di innovazione costante che sia di prodotto, tecnologica e di processo e che sappia anticipare la situazione del mercato negli anni a venire, indirizzando la ricerca e lo sviluppo. |
Affidabilità, sicurezza ed innovazione costante dei prodotti e servizi |
| Employee experience | Si tratta del prodotto dell'interazione tra l'individuo e l'impresa per cui lavora durante il ciclo di vita del dipendente. L'employee experience risente di numerosi elementi che definiscono la sua esperienza: il rapporto con i colleghi e con i responsabili, le responsabilità individuali, gli spazi di lavoro, la flessibilità, la work-life balance, la presenza di strumenti tecnologici che semplificano il lavoro, le remunerazioni e la presenza di benefit. |
Welfare aziendale |

| Customer Experience | Processo tramite il quale le esperienze dei clienti possono essere raccolte, analizzate e condivise all'interno di un'impresa per delineare una strategia corrispondente alle attese. |
Rapporto con i clienti e customer satisfaction Marketing responsabile |
|---|---|---|
| Gestione dell'organizzazione, dei processi e delle tecnologie in relazione al contesto |
Capacità dell'azienda di adattare e aggiornare i propri processi e le proprie tecnologie in funzione del contesto geopolitico e ambientale in quanto variabile determinante per la strategia aziendale. |
Contesto di riferimento e gestione dei rischi |
| Gestione responsabile della catena di fornitura |
Gestione responsabile delle relazioni con i fornitori attraverso la promozione dell'integrazione di criteri di sostenibilità nei processi di selezione e qualificazione. Promozione del rispetto dei diritti umani e dei principi etici nei rapporti con i fornitori e gestione dei rischi lungo la catena di fornitura. |
Gestione sostenibile della catena di fornitura Diritti umani |
| Rapporto con le comunità locali nei paesi in cui operiamo e con gli stakeholder |
Promozione della crescita di filiere locali nei territori in cui il Gruppo opera, contribuendo alla creazione di occupazione e sviluppo del tessuto imprenditoriale. Promozione di progetti per lo sviluppo del territorio attraverso iniziative sociale, educative e culturali. |
Rapporto con le comunità locali |
| Human Capital Development | Promozione di percorsi di sviluppo personale e professionale dei dipendenti, attraverso l'ascolto costante delle loro aspettative e la valorizzazione periodica delle loro competenze (es. percorsi formativi e training specifici, programmi di coaching e mentoring, sviluppo delle soft skill). |
Gestione e sviluppo delle risorse umane |
| Etica ed integrità del business | Svolgere attività con lealtà e correttezza in rispetto della legislazione nazionale ed internazionale, dei regolamenti, delle prescrizioni e disposizioni aziendali (Codice di Condotta, Codice Etico, D.lgs 231). |
Etica ed integrità del business Anticorruzione |
| Riduzione delle emissioni | Mappatura, monitoraggio, prevenzione e riduzione delle emissioni di gas effetto serra (GHG) derivanti dai prodotti e processi aziendali. |
Cyber security Emissioni in atmosfera e climate change Consumi energetici |
| Diversità & Inclusione | Sviluppo di politiche di inclusione sociale e di non discriminazione. Per diversità si intende età, identità di genere, orientamento sessuale, abilità, etnia, razza e nazionalità che sono considerate dimensioni primarie (attributi fisici o sociali che in genere non possono essere facilmente modificati). La diversità include anche stili di apprendimento, religione, abilità, stato di famiglia e qualsiasi altra caratteristica individuale che sia una dimensione secondaria (elementi della nostra identità personale che possono essere modificati più facilmente). |
Diversità e inclusione sociale |
| Gestione responsabile delle risorse idriche, dei materiali di consumo e dei rifiuti. |
Promozione della riduzione dei consumi idrici e della produzione di rifiuti nei processi produttivi attraverso il puntuale monitoraggio delle quantità di acqua e di rifiuto prodotto nei cicli di produzione. Valutazione di materiali a basso impatto ambientale nella fornitura aziendale (provenienti da circuiti rigenerativi, fonti certificate…). |
Gestione sostenibile dei materiali, rifiuti e risorse idriche |
Il tema della salute e sicurezza seppur non annoverato nella tabella riportata, costituisce un'attività continuamente presidiata dall'azienda, trattata e rendicontata all'interno del report.

In sintesi:
Il 2022 è stato caratterizzato da rilevanti incertezze dovute all'evolversi del contesto geopolitico internazionale con conseguenti riflessi sugli approvvigionamenti energetici, sull'aumento dei costi dei materiali e sulle divergenti politiche di contrasto alla diffusione del COVID-19, che hanno particolarmente influenzato il mercato cinese.
Alla fine del 2022, il portafoglio del Gruppo si attesta a € 384.659 mila, in lieve aumento rispetto a dicembre 2021.
Tale performance è stata resa possibile grazie alla capillare rete di distribuzione del Gruppo, che ha permesso di contrastare le incertezze manifestatesi su determinate aree geografiche.
In questo scenario, i ricavi del Gruppo Biesse al 31 dicembre 2022 sono stati pari a € 822.425 mila, in aumento del 10,8% rispetto al 2021. L'incremento ha riguardato tutte le seguenti aree geografiche di riferimento: Europa Occidentale (12,9%), Asia-Oceania (4,5%), Nord America (28,5%). L'Europa Orientale e il Resto del Mondo registrano invece un decremento rispettivamente pari a -5,6% e -7,1%.
L'Europa Occidentale conferma il suo ruolo di mercato di riferimento del Gruppo, chiudendo con un fatturato di € 431.136 mila, pari al 52,4% del totale. Se analizziamo la ripartizione dei ricavi per segmenti operativi, Macchine-Sistemi e Meccatronica registrano un aumento sul 2021 rispettivamente del 10,7% e del 10,0%.
L'incremento dei volumi si è riflesso sulla redditività operativa di periodo, così come indicato dall'Ebitda, che, al lordo degli oneri non ricorrenti, si attesta a € 90.559 mila, in aumento del 13,7%. Si evidenzia anche il miglioramento del risultato operativo prima degli eventi non ricorrenti (EBIT adjusted) (€ 47.574 mila nel 2022 contro € 34.064 mila nel 2021) con un delta positivo di € 13.510 mila ed un'incidenza sui ricavi incrementale, che passa al 5,8% dal 4,6%.
Si segnala che il risultato del Gruppo, per l'anno in corso, è influenzato positivamente da "eventi non ricorrenti" per una cifra pari a € 3.175 mila, rappresentati unicamente dal contributo a fondo perduto per COVID-19 ricevuto dalla controllata americana Biesse America Inc.
Per quanto riguarda invece la situazione patrimoniale–finanziaria, il capitale circolante netto operativo è in aumento rispetto a dicembre 2021 di € 16.283 mila. La voce Crediti Commerciali, pari a € 112.513 mila, diminuisce di € 13.449 mila (-10,6%), a seguito della riduzione dei giorni medi di incasso, complice anche la politica di agevolazioni fiscali italiana relativa all'industria 4.0. Le Rimanenze, pari a € 215.588 mila, aumentano di € 36.171 mila (20,2%), incremento riconducibile alla strategia volta a minimizzare gli impatti derivanti dalle persistenti criticità relative alla catena di approvvigionamento che hanno caratterizzato questo 2022.

I Debiti Commerciali (pari a € 181.996 mila), il cui andamento è legato al ciclo della produzione, diminuiscono di € 4.664 mila, mentre le Passività Contrattuali (pari a € 138.197 mila), legate all'andamento dell'ingresso ordini, aumentano di € 11.104 mila rispetto al 31 dicembre 2021 (+8,7%).
La Posizione Finanziaria Netta di Gruppo al 31 dicembre 2022 è positiva per € 116.646 mila, in diminuzione di € 7.957 mila rispetto al dato di dicembre 2021 (- 6,3%). La variazione è principalmente influenzata dalla distribuzione di dividendi avvenuta nel corso del primo semestre 2022 e dalle dinamiche del capitale circolante netto, nonostante i buoni risultati ottenuti a livello di gestione operativa nel corso dell'anno.
Il valore economico generato e distribuito esprime in termini monetari i rapporti tra Biesse e il sistema socio economico di riferimento, misurando l'impatto economico e la sua capacità di creare e ripartire ricchezza tra le principali categorie di stakeholder quali il personale, gli azionisti, i finanziatori, la collettività e la pubblica amministrazione. Nel corso 2022, il Valore economico generato dal Gruppo è pari a oltre 857 milioni di euro, mentre quello distribuito è pari a oltre 797 milioni di euro.
| 2022 | 2021 | |
|---|---|---|
| Valore economico generato dal Gruppo | 857.105.796,4 € | 780.245.506,7 € |
| Valore economico distribuito dal Gruppo | 797.274.380 € | 712.675.519 € |
| di cui Costi operativi riclassificati | 527.903.937 € | 464.152.819 € |
| di cui Remunerazione del Personale dipendente | 243.238.474 € | 229.365.619 € |
| di cui Remunerazione della Pubblica Amministrazione |
14.453.810 € | 13.854.053 € |
| di cui Remunerazione dei Finanziatori | 2.013.523 € | 2.595.191 € |
| di cui Remunerazione degli Azionisti | 9.042.855,96 € | 2.141.70216 € |
| di cui Remunerazione della Comunità | 621.780 € | 566.136 € |
| Valore economico trattenuto dal Gruppo | 59.831.417 € | 67.569.987 € |
Tabella 7. Prospetto di determinazione del Valore economico generato, distribuito e trattenuto del Gruppo Biesse
La quota di valore economico dei Costi operativi riclassificati ammonta a 527.903 mila euro e include principalmente costi sostenuti per l'acquisto di materie prime, sussidiarie, di consumo e merci, costi per servizi, costi per godimento di beni terzi, remunerazione di amministratori e sindaci ed altri oneri di gestione. La quota di valore economico distribuita al personale e ai
16 Per il 2021 l'importo è stato rettificato sulla base del dividendo effettivamente pagato. L'esborso complessivo relativo ai dividendi è stato di euro 17.099.218,03, di cui però euro 14.957.515,55 prelevati dalla riserva straordinaria e non dall'utile dell'esercizio

collaboratori ammonta a 243.238 mila euro e rappresenta il 30,4% del valore economico distribuito globale. Tale quota include i costi sostenuti per salari e stipendi, premi e bonus, oneri sociali, accantonamenti per piani pensionistici e altri costi del personale dipendente. Alla Pubblica Amministrazione, nel periodo di riferimento, è stata distribuita una quota del valore economico pari a 14.453 mila euro. Ai finanziatori sono stati destinati 2.013 mila euro per effetto degli oneri finanziari. Agli azionisti sono stati destinati 9.042 mila euro. Una somma pari a 621 mila euro è stata destinata alla collettività, sotto forma di donazioni, sponsorizzazioni, contributi e quote associative. Tale cifra rappresenta un ulteriore impatto, diretto e indiretto, allo sviluppo del territorio a beneficio delle comunità locali. Per concludere, 59.831 mila euro esprimono il valore economico trattenuto dal Gruppo, principalmente in riferimento al risultato d'esercizio destinato a riserve, agli ammortamenti, ad accantonamenti e svalutazioni.
Figura 9. Valore economico distribuito dal Gruppo per l'anno 2022

Nel 2021 è stata istituita la funzione Innovation con l'intento di accelerare lo sviluppo di tecnologie, metodi, processi e soluzioni innovative non solo attraverso le competenze interne, ma anche instaurando collaborazioni proficue per favorire lo scambio e il proliferare di idee e soluzioni provenienti dal mondo esterno all'azienda.
Gestire l'innovazione infatti, presuppone l'abilità di comprendere e rispondere alle mutevoli condizioni del contesto, al fine di perseguire nuove opportunità, di fare leva sulla conoscenza e sulla creatività delle persone interne e anche in collaborazione con le parti esterne interessate. La capacità di innovare di un'organizzazione è riconosciuta come un fattore chiave per una crescita durevole, un maggiore benessere diffuso e lo sviluppo della società.
Per il monitoraggio dell'efficacia delle attività di innovazione intraprese, è stata redatta una procedura dedicata che si basa sulla nuova normativa UNI EN ISO 56002:2021, che regolamenta la gestione della strategia di innovazione.
In questo senso è stata identificata la modalità migliore per la generazione, la maturazione e lo sviluppo delle iniziative per l'innovazione, creando un terreno fertile per la ricettività delle necessità e delle proposte provenienti sia dall'interno che dall'esterno dell'organizzazione. La procedura si assicura infatti che queste iniziative seguano l'iter più proficuo, mirando a non spegnersi nell'alveo della funzione innovazione
Obiettivo ultimo delle iniziative condotte è quindi quello di concretizzare l'innovazione, creando valore per l'organizzazione, sia esso nella forma di conoscenza diffusa, di miglioramento di metodi e processi o di creazione di nuovi prodotti. In tutte le fasi del processo di innovazione possono in questo

modo venire coinvolte tutte le funzioni aziendali, in un disegno di vera corporate innovation, che non sia solo tecnologica ma il cui sviluppo aumenti la reputazione e competitività del gruppo, migliorando la sostenibilità economica, ambientale e sociale delle proprie scelte rispetto al futuro.
All'interno della funzione Innovation è stato istituito Open-I, il dipartimento di Open Innovation di Biesse, che nasce con obiettivi di innovazione di alto livello, per valorizzare ulteriormente l'ecosistema di innovazione dell'azienda volendo recepire insight dall'interno dell'organizzazione e ricercare soluzioni all'esterno, coltivando relazioni con:
Il Gruppo è da sempre focalizzato sull'implementazione di soluzioni innovative, non solo capaci di migliorare costantemente le performance operative e l'affidabilità dei macchinari, ma anche di ridurre il carico fisico e mentale dell'utilizzatore, al fine di garantire il benessere e la sicurezza sul luogo di lavoro, di contenere gli impatti ambientali e fornire ai clienti una maggiore efficienza dal punto di vista produttivo ed energetico.
Particolare attenzione è posta alla semplicità di utilizzo, all'ergonomia, alla riduzione del rumore, delle polveri e a contenere i consumi energetici. L'elevato grado di integrazione tra meccanica, elettronica e software rende i prodotti del Gruppo "intelligenti" e "collaborativi" ed integrati, nonché in grado di garantire un funzionamento autonomo senza la costante presenza dell'operatore.
Il processo di cambiamento che ha coinvolto il Gruppo ha portato a una evoluzione dell'offerta, che si focalizza principalmente sullo sviluppo di:

Per rendere raggiungibili tali obiettivi, il processo di sviluppo del prodotto, che si esplica nelle fasi di concepimento dell'idea (prodotto), nel design tecnico (product development) e nella sua realizzazione (prototipo), è gestito da due macro-cluster di competenza, dedicati rispettivamente alle macchine e ai sistemi.
Il superamento delle divisioni e l'introduzione di una logica trasversale per processi hanno, inoltre, permesso di allocare in maniera più efficiente le risorse, definendo un team di progettazione, dedicato esclusivamente a progetti di sviluppo prodotto, e un team dedicato al miglioramento continuo delle soluzioni già a portafoglio.
L'area di Ricerca e Sviluppo, centralizzata in Biesse S.p.A., conta ad oggi l'esperienza di professionisti dedicati, progettisti meccanici e sviluppatori di software, che si confrontano con le altre professionalità, interne ed esterne al Gruppo. Al fine di mantenere la competitività sul mercato e promuovere nuovi prodotti e servizi in grado di soddisfare le esigenze dei clienti, nel corso del 2022, 142 17 persone sono state coinvolte in attività di ricerca e sviluppo, per un totale di circa 57.642 ore lavorative.
Il processo di ricerca e sviluppo di prodotti innovativi è stato arricchito da un maggiore coinvolgimento dei clienti del Gruppo attraverso:
I clienti, quindi, diventano protagonisti del processo legato alla ricerca, sperimentazione ed implementazione di nuove tecnologie.
La capacità di Biesse di innovare e di far leva sul proprio know-how come elemento strategico di successo si può misurare anche dal numero di brevetti depositati. Ad oggi il Gruppo conta circa 300 brevetti, che hanno contribuito allo sviluppo delle soluzioni tecnologiche presenti sul mercato delle macchine per la lavorazione.
In tale contesto, la piattaforma SOPHIA si basa sulla connessione delle macchine al cloud Azure di Microsoft, consentendo di raccogliere in tempo reale dati e informazioni sulle tecnologie in uso per ottimizzare le prestazioni e la produttività delle macchine e degli impianti. I dati rilevati, infatti, consentono di analizzare il funzionamento dei sistemi, individuare eventuali malfunzionamenti, assistere i clienti nelle operazioni di manutenzione preventiva al fine di prevenire eventuali guasti, minimizzando i casi di interruzione del processo produttivo.
Attraverso la connessione diretta con Parts, il portale ricambi del Gruppo, la piattaforma permette una gestione semplificata ed efficiente dei ricambi, garantendo un'assistenza continua e di qualità a tutti i propri clienti. Le soluzioni industriali 4.0 diventano, in questo modo, parte integrante del prodotto, per offrire ai clienti più valore dalle macchine.
17 Tale dato fa riferimento alle seguenti legal entities: Biesse S.p.A., HSD S.p.A., Movetro s.r.l e Montresor s.r.l.

Un'importante innovazione è stata la realizzazione, da parte di HSD Mechatronics, del primo elettromandrino connesso wi-fi brevettato con cui, grazie ad una App, è possibile dialogare tramite i più comuni devices, agevolando l'utente nelle attività di monitoraggio del componente, garantendone una manutenzione più rapida e meno costosa, una diagnostica accurata e veloce, oltre a una maggior sicurezza e flessibilità nell'impiego.
Con il progetto Electrospindle 4.0, HSD diventa la prima media impresa italiana ad essere Lighthouse Plant del Cluster Fabbrica Intelligente, dopo aziende come Ansaldo Energia, Abb, Hitachi Rail e Tenova-Ori Martin. L'ufficialità è stata data con la firma che il Ministro dello Sviluppo Economico ha apposto a dicembre 2020 sul decreto che autorizza l'apposito "Accordo per l'Innovazione" e che prevede investimenti per la realizzazione dell'innovativo progetto Zero Defects Manufacturing. Sono previsti contributi economici del Mise e delle Regioni Marche, Lazio e Umbria, a supporto del progetto Elettrospindle 4.0, mirato alla progettazione di elettromandrini interconnessi. Per HSD, l'obiettivo è la creazione di una filiera digitalizzata, interconnessa, intelligente, resiliente, focalizzata sulla qualità e sul time-to-market.
Nel 2022 l'azienda ha reingegnerizzato il processo di sviluppo prodotto con l'obiettivo di renderlo più efficace e controllato, integrando dati, processi e sistemi digitali aziendali, attraverso un flusso controllato da comitati decisionali.
Il processo di sviluppo prodotto consente di gestire in modo snello le informazioni, dalla concezione alla progettazione fino alla produzione ed all'assistenza. Inoltre, permette di governare le progettualità in coerenza con la strategia, fornendo gli strumenti per individuare e gestire le priorità che si concretizzano in una roadmap condivisa con le altre funzioni aziendali.
Questo processo è la base per migliorare la qualità dei prodotti rilasciati sul mercato.
L'impegno di Biesse per la sostenibilità in tutti i suoi aspetti, economico, ambientale e sociale, è stato riconosciuto e premiato dalla ricerca «Leader della sostenibilità» promossa dal Sole 24 Ore e realizzata da Statista, inserendo Biesse nel novero delle migliori 150 aziende in Italia. Biesse è presente inoltre nel primo ESG Report italiano realizzato da V-Finance (IR Top Consulting), il quale ha analizzato le Dichiarazioni Non Finanziarie (DNF) di tutte le società italiane quotate in Borsa Italiana (376) nei rispettivi mercati di riferimento (MTA, FTSE Mib e AIM). L'analisi è stata condotta rispetto agli standard settoriali della Materiality Map® di SASB su 5 ambiti: ambiente, social capital, human capital, business model & innovation, leadership & governance, e Biesse è risultato al top nelle categorie "Human capital" e "Business model & innovation".
Anche quest'anno il Gruppo Biesse è nella classifica "Italy's Best Employer" di Statista e Corriere della Sera, classificandosi con 7,71 punti al quinto posto in Italia nel settore "meccanica e impiantistica". La graduatoria stilata da Statista, società tedesca che raccoglie e rielabora dati economici, in collaborazione con Il Corriere della Sera, ha studiato l'attrattività di oltre 3000 aziende per identificare le aziende in cui si lavora meglio in Italia, ed è stata costruita a partire da domande che hanno coinvolto 22.500 lavoratori.
Il gruppo Biesse è nella lista delle "Best Managed Companies" per Deloitte

Biesse è tra le vincitrici della quarta edizione del "Best Managed Companies" Award, il premio istituito da Deloitte Private nell'ambito dell'iniziativa sostenuta da ALTIS Università Cattolica, da ELITE (il programma di Borsa Italiana che supporta lo sviluppo e la crescita delle imprese ad alto potenziale) e da Confindustria. Le aziende premiate si sono distinte per strategia, competenze e innovazione, impegno e cultura aziendale, governance e performance, internazionalizzazione e sostenibilità.
Produttività, performances e soddisfazione del cliente sono alla base di un approccio strategico che inizia dalla gestione sostenibile della catena di fornitura e prosegue in tutte le fasi del ciclo di vita del prodotto, tramite servizi avanzati di consulenza industriale, assistenza e manutenzione. Con oltre 500 Field Service Engineers e più di 120 Hotliner presenti nei diversi mercati, il Gruppo garantisce connessione, installazione e commisioning delle nuove macchine vendute e fornisce assistenza remota, diagnostica avanzata, manutenzione, sviluppo competenze e approvvigionamento ricambi per macchine e componentistica on-site e on-line.
Nel 2022 i nostri tecnici sono stati coinvolti in 68.000 interventi on site e sono state effettuate oltre 370.000 spedizioni di ricambi per far fronte alle esigenze dei nostri clienti.
Per migliorare l'impatto che Biesse ha sul cliente migliorando il servizio di assistenza, il Gruppo ha inserito risorse dedicate sul territorio e ha sviluppato nuovi canali digitali. Nel corso del 2022 è stato introdotto il Dealer Care, contratto e portale che consente di monitorare tempestivamente le richieste di assistenza, facilitando l'interazione tra Biesse e i propri dealer.
Nella convinzione che assicurare percorsi di formazione e crescita professionale sia indispensabile per migliorare la qualità di servizio, la localizzazione delle competenze, la conoscenza diagnostica e la crescita di figure tecnico-manageriali di altissima qualità, è stato istituito un centro di formazione a supporto di tutta la rete Service del Gruppo. Il centro di formazione di Biesse si sviluppa per rinforzare le competenze tecniche e ottimizzare le performance di prodotto. Aule didattiche, macchine disponibili ad uso esclusivo della formazione, laboratori per esercitazioni pratiche sono a disposizione di clienti, rivenditori e personale Biesse. Un catalogo di corsi online e in presenza viene pubblicato periodicamente e reso disponibile ai partner del Gruppo, consentendo loro di scoprire il mondo software, diventare master di programmazione e conoscere gli aggiornamenti dei prodotti. In particolare, nel corso del 2022 sono state erogate oltre 193 sessioni formative in aula e da remoto per un totale di 873 partecipanti e 3.849 sessioni formative e-learning da corsi sviluppati internamente. La formazione non si è mai fermata, semmai ha mutato forma nelle modalità di fruizione da parte dei clienti, rivenditori e tecnici sul mercato, rinforzandone sempre di più valore e importanza.
La piattaforma digitale Sophia ha permesso di garantire continuità e qualità nel supporto al cliente anche durante il post pandemia. I portali Sophia IoT e Sophia Parts consentono ai clienti di navigare in un'area personalizzata in cui possono accedere a tutte le informazioni relative alle performance delle loro macchine e agli acquisti effettuati. Il portale permette di ordinare ricambi, creare il carrello di acquisto dei ricambi, verificando in tempo reale il listino, i prezzi, la disponibilità in magazzino e l'avanzamento dell'ordine.
La piattaforma Sophia è disponibile 24 ore al giorno, 7 giorni su 7. La piattaforma e le relative app sono strumenti di uso quotidiano, multilingue e perfettamente integrate con i principali sistemi operativi.
Con l'obiettivo di offrire elevati standard qualitativi per i propri clienti, sin dal 1996 Biesse S.p.A. ha adottato un Sistema di Gestione della Qualità certificato secondo lo standard internazionale ISO 9001:2015. Al 31 dicembre 2022 la certificazione coinvolge Biesse SpA., HSD S.p.A. e la società indiana Biesse Manufacturing Co. Pvt. Ltd.
I principali processi e attività aziendali sono formalizzati in un sistema documentale gestito dalla funzione Innovation, Corporate Social Responsibility & Quality Management. Per garantire la standardizzazione dei processi, la gran parte dei documenti del Sistema Qualità sono disponibili (in italiano e inglese) e accessibili tramite la Intranet aziendale da tutte le società del Gruppo. In particolare, a supporto del progetto di trasformazione, il team Qualità ha lavorato a fianco di ciascuna funzione per definire, strutturare e standardizzare i processi aziendali. Questo percorso di affiancamento si è trasformato nella costruzione di una mappa dei processi di Gruppo di alto livello, sia operativi che di sviluppo del business. Ciò ha permesso di individuarne le relazioni per facilitare lo scambio dei dati e delle informazioni, garantendo maggiore efficienza ed efficacia nel raggiungimento degli obiettivi aziendali.
Alla funzione Qualità viene affidato il compito di presidiare e garantire il funzionamento di un approccio basato sulla gestione dei processi, col fine ultimo di facilitare la condivisione delle informazioni, eliminando le barriere organizzative e lavorando in modo che i processi cross-funzionali e le attività siano ben definiti e regolamentati, con una chiara identificazione dei ruoli e delle responsabilità. Per consentire un approccio standardizzato e condiviso ai processi, l'azienda ha infatti, adottato una piattaforma informatica che permette di seguire e tenere traccia dei processi aziendali attraverso la gestione delle non conformità interne di processo e di fornitura.
Il Gruppo punta al miglioramento continuo attraverso un sistema organizzativo proattivo, volto ad aumentare l'affidabilità delle macchine e la soddisfazione dei clienti.
L'impegno nella sperimentazione e nella ricerca di nuove macchine e tecnologie è da sempre un fattore prioritario. Per il Gruppo, l'affidabilità è legata al rafforzamento di tutto il processo produttivo; il processo di sviluppo di un nuovo prodotto è standardizzato e formalizzato in specifiche procedure e istruzioni operative, che ne dettagliano tutte le fasi.
La centralità e la soddisfazione del cliente sono alla base di un approccio strategico attuato attraverso l'organizzazione ed il controllo della catena di fornitura. La funzione Qualità analizza i report relativi alle sostituzioni di componentistica in garanzia e agli interventi tecnici eseguiti dal personale tecnico della funzione Service.
Riunioni periodiche sui problemi di affidabilità, a cui partecipano tutte le funzioni aziendali coinvolte, sono svolti per condividere e discutere i principali indicatori di Qualità del Gruppo.
Al fine di rendere i processi maggiormente efficienti, di ridurre i costi dovuti a prodotti non di qualità e nell'ottica del miglioramento continuo, tra le principali attività messe in atto nel corso del 2022, si evidenziano:
• lo sviluppo e il miglioramento della metodologia del problem solving
• l'applicazione della metodologia FMEA (Failure Mode and Effect Analysis) nelle fasi di sviluppo del prodotto, come attività di analisi di carattere preventivo
• l'applicazione del DMS (Daily Meeting System) che prevede la pianificazione di attività giornaliere strutturate e standardizzate per il raggiungimento delle performance, attraverso stand-up meeting, gruppi multidisciplinari, visual management.

• La nascita di un unico reparto prototipi per il Gruppo
Prima di essere consegnate al cliente, tutte le macchine devono superare i collaudi richiesti dalle normative vigenti, oltre a specifici test individuati in funzione delle tipologie di prodotto. Nel 2022 sono stati effettuati 200.000 controlli sui prodotti in spedizione. La Qualità dei prodotti passa attraverso una precisa misurazione dei principali valori e delle caratteristiche dei componenti assemblati. Per questo motivo tutta la strumentazione utilizzata, sia meccanica che elettrica, è sottoposta a rigorosi controlli di qualità, ed i circa 8.000 strumenti di misurazione periodicamente verificati e tarati presso laboratori accreditati. Nel 2022 sono stati controllati 180.000 lotti da fornitori a disegno. Il Gruppo dispone inoltre di 12 macchine di misura tridimensionale per la verifica dei componenti strategici e un insieme di laser tracker ed interferometri utilizzati durante i collaudi, con un aumento della precisione di misura, riduzione dei tempi di collaudo e possibilità di aumentare le variabili misurate.
Con l'obiettivo di assicurare ai propri clienti i più alti standard di sicurezza d'uso dei macchinari, il Gruppo sottopone tutti i modelli prodotti a stringenti analisi di rischio in fase di progettazione, con particolare attenzione ai rischi legati a possibili elementi meccanici ed elettrici, così come al comportamento degli operatori, al fine di garantire livelli di performance superiori a quelli richiesti dalla Direttiva Macchine 2006/42/CE e delle ulteriori normative e regolamenti internazionali, comunitari e nazionali. In fase di test, sono realizzate prove di livello di rumore emesso durante le lavorazioni, test di compatibilità elettromagnetica con particolare riferimento alle radiazioni emesse e all'immunità della macchina, in riferimento alle radiazioni a cui potrebbe venire sottoposta nell'ambiente industriale di utilizzo, e prove elettriche di messa a terra.
Nel corso degli ultimi venti anni, il Gruppo ha partecipato attivamente con i propri esperti ai lavori che hanno portato all'elaborazione della normativa attualmente vigente, sia a livello europeo (Norme EN) che a livello mondiale (Standard ISO). Lavori, questi, che hanno seguito la naturale trasformazione del settore, concentrandosi in un primo momento sulle macchine per la lavorazione del legno, per poi passare a quelle per la lavorazione di vetro e pietra

Figura 10: Linee di azione per il benessere e la sicurezza d'uso dei macchinari
Considerando la molteplicità di elementi che compongono le soluzioni tecnologiche del Gruppo, la qualità della fornitura rappresenta un elemento fondamentale per lo sviluppo di prodotti affidabili.

Il Gruppo adotta un approccio responsabile per la gestione dell'intera catena di approvvigionamento, dalle piccole aziende locali alle grandi organizzazioni multinazionali, creando relazioni stabili con le comunità nelle quali opera e promuovendo collaborazioni mutuamente soddisfacenti con i partner più qualificati che condividono i principi dell'azienda.
In un mercato sempre più attento e sempre più orientato alla creazione di valore per il cliente, le organizzazioni più innovative e dinamiche devono costruire il loro punto di forza sul miglioramento continuo.
Al fine di evitare potenziali impatti negativi legati a rallentamenti o interruzioni nell'approvvigionamento di materiali, Biesse si impegna per gestire in maniera responsabile l a catena di fornitura promuovendo comportamenti socialmente e ambientalmente responsabili per tutti i suoi fornitori. Questo approccio va di pari passo con le altre priorità cuore della gestione della supply chain: qualità, innovazione, servizio e competitività.
Il rapporto con i fornitori si sviluppa in totale trasparenza e, nel corso del tempo, il processo è stato standardizzato e prevede:
Al fine di valutare la qualità e la sicurezza dei prodotti, i fornitori sono soggetti a monitoraggi periodici attraverso un software dedicato, che prende in considerazione l'indice di non qualità delle forniture (Inqf), i fermi di produzione, il livello di servizio e l'organizzazione del fornitore a seguito di audit. I suddetti indici, opportunamente pesati in considerazione degli esiti degli audit effettuati in fase di selezione, contribuiscono a definire la classe di merito di ognuno dei fornitori, anche in relazione alla loro organizzazione interna e ai metodi di controllo di processo adottati dagli stessi. L'analisi delle cause che determinano i fermi di produzione ha portato a implementare attività di miglioramento continuo, con l'effetto di ottenere negli anni una notevole diminuzione del numero di fermi.
Questo approccio consente di relazionarsi con fornitori di qualità, permettendo lo sviluppo di un processo sempre più efficace e sostenibile, che conduca all'instaurazione di partnership efficienti e durature.
Nel proseguo dell'emergenza Covid e con l'aggravarsi nel 2022 della guerra in Ucraina, con i suoi complessi risvolti su approvvigionamenti e fattori energetici,

il Gruppo ha mantenuto sempre uno stretto legame con i propri fornitori, cercando di trovare delle soluzioni comuni per affrontare insieme i momenti di difficoltà, assicurandosi che gli impegni presi e gli obiettivi concordati fossero raggiungibili e sostenibili. Il legame con i propri fornitori ha consentito al Gruppo di superare al meglio le difficoltà d'approvvigionamento che hanno caratterizzato quest'ultimo anno, garantendo adeguati livelli di servizio e di qualità.
La catena di fornitura del Gruppo è composta da due principali categorie di fornitori: i fornitori di produzione industriale e i fornitori di beni e servizi.

I principali fornitori industriali di cui il Gruppo si è avvalso nell'ultimo anno sono pari a circa 96618 e hanno rappresentato, nel 2022, circa 342 milioni di euro di acquistato (rispetto ai 312 milioni del 2021). Il Gruppo instaura rapporti di fiducia con i propri fornitori basati sulla collaborazione e sulla qualità delle prestazioni professionali.
18 Al fine di assicurare una rappresentazione più significativa della catena di fornitura industriale, il numero di "principali fornitori" ed il valore dell'acquistato da fornitori produttivi sono stati calcolati sulla base del consolidamento delle informazioni relative alla catena di fornitura di Biesse S.p.A., HSD S.p.A., Movetro s.r.l., Montresor s.r.l., Forvet S.p.A e Biesse Manufacturing Co. Pvt. Ltd.


Figura 12. % del valore dell'acquistato da fornitori produttivi, per categoria
Per quanto riguarda la suddivisione geografica di tale valore dell'acquistato, il 95% circa si trova sul territorio locale19. La decisione del Gruppo di concentrare gran parte della propria fornitura localmente è dovuta non solo ai vantaggi logistici e alle competenze tecniche, ma anche alla volontà di contribuire, direttamente e indirettamente, al sostegno e allo sviluppo sociale del territorio e delle comunità circostanti.
19 Per fornitori locali si intendono i fornitori italiani e indiani, con specifico riferimento ai poli produttivi del Gruppo. Tale valore fa riferimento alle cd. significant locations of operations: Italia, India.


Figura 13. % di acquisti da fornitori produttivi locali relativi ai principali poli produttivi del Gruppo20
I fornitori non produttivi sono quelli a cui il Gruppo si rivolge per l'acquisto di beni e servizi necessari, come la telefonia, l'energia, i trasporti, la progettazione, i fabbricati, le flotte aziendali, le pulizie, gli impiantisti, le consulenze, il marketing, le agenzie pubblicitarie e i progetti IT. La valutazione dei fornitori viene effettuata utilizzando un modello che tiene conto dei meriti e dei costi e viene applicato a tutte le categorie merceologiche con particolare attenzione agli ambiti ad alta incidenza economica.
Il fatturato 2022 degli acquisti non produttivi della sola Biesse S.p.A. è stato pari a circa 52 milioni di euro (rispetto ai 38 milioni di euro del 2021). L'80% di tale fatturato è generato da circa 101 fornitori, di cui 21 esteri.
20 In considerazione delle caratteristiche specifiche delle varie tipologie di assiemi acquistati dal Gruppo, si segnala che parte del valore dell'acquistato da fornitori locali per tale categoria di prodotti è distribuito a molteplici subfornitori ubicati in aree geografiche diverse.



In sintesi:
La capacità di sviluppare politiche di attrazione e fidelizzazione che contribuiscono a migliorare l'esperienza aziendale del dipendente è fondamentale per promuovere l'innovazione e la realizzazione di nuovi prodotti. Le persone sono un asset imprescindibile per il Gruppo e per il suo successo.
Al 31 dicembre 2022 si registra un organico di 3.667 persone, di cui 3.172 uomini e 494 donne, rispetto alle 3.828 persone presenti al 31 dicembre 2021.
L'organico del Gruppo è in leggera contrazione per effetto della stabilizzazione dei volumi produttivi dopo una fase di crescita del mercato non connaturale al reale andamento economico, nonché in ragione del miglioramento dei processi aziendali che ha consentito di non sostituire il personale in uscita per il naturale turnover.
21 Nel fatturato relativo agli acquisti non produttivi non sono comprese le seguenti voci: HSD SpA, Filiali, investimenti, provvigioni, viaggi di lavoro.

Nel 2022 il 96% dei dipendenti è assunto a tempo indeterminato, a dimostrazione della politica aziendale tesa a creare relazioni lavorative stabili con i propri lavoratori.
Tabella 8. Numero dei dipendenti di Biesse, per tipo di contratto (tempo indeterminato/determinato), genere e area geografica
| Al 31 Dicembre 2022 | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| Regione | Tipologia di contratto | M | F | Non dichiarato | Totale |
| AMERICAS | Tempo determinato | 0 | 1 | 0 | 1 |
| Tempo indeterminato | 189 | 43 | 1 | 233 | |
| Totale Americas | 189 | 44 | 1 | 234 | |
| ASIA PACIFIC | Tempo determinato | 58 | 11 | 0 | 69 |
| Tempo indeterminato | 587 | 65 | 0 | 652 | |
| Totale ASIA PACIFIC |
645 | 76 | 0 | 721 | |
| EMEA esclusa Italia |
Tempo determinato | 1 | 3 | 0 | 4 |
| Tempo indeterminato | 365 | 86 | 0 | 451 | |
| ITALIA | Tempo determinato | 40 | 9 | 0 | 49 |
| Tempo indeterminato | 1.932 | 276 | 0 | 2.208 | |
| Totale EMEA | 2.338 | 374 | 0 | 2.712 | |
| Totale dipendenti | 3.172 | 494 | 1 | 3.667 |
| Al 31 Dicembre 2021 | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| Regione | Tipologia di contratto | M | F | Non dichiarato | Totale |
| AMERICAS | Tempo determinato | 0 | 1 | 0 | 1 |
| Tempo indeterminato | 185 | 40 | 0 | 225 | |
| Totale Americas | 185 | 41 | 0 | 226 | |
| ASIA PACIFIC | Tempo determinato | 154 | 14 | 0 | 168 |
| Tempo indeterminato | 570 | 63 | 0 | 633 | |
| Totale ASIA PACIFIC |
724 | 77 | 0 | 801 | |
| EMEA esclusa Italia |
Tempo determinato | 2 | 4 | 0 | 6 |
| Tempo indeterminato | 371 | 79 | 0 | 450 | |
| ITALIA | Tempo determinato | 12 | 6 | 0 | 18 |
| Tempo indeterminato | 2.050 | 277 | 0 | 2.327 | |
| Totale EMEA | 2.435 | 366 | 0 | 2.801 | |
| Totale dipendenti | 3.344 | 484 | 0 | 3.828 |
| Al 31 Dicembre 2022 | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| Regione | Tipologia di contratto | M | F | Non dichiarato | Totale |
| AMERICAS | Full time | 189 | 38 | 1 | 228 |

| Part time | 0 | 6 | 0 | 6 | |
|---|---|---|---|---|---|
| Totale Americas | 189 | 44 | 1 | 234 | |
| ASIA PACIFIC | Full time | 645 | 75 | 0 | 720 |
| Part time | 0 | 1 | 0 | 1 | |
| Totale ASIA PACIFIC |
645 | 76 | 0 | 721 | |
| EMEA esclusa Italia |
Full time | 359 | 78 | 0 | 437 |
| Part time | 7 | 11 | 0 | 18 | |
| ITALIA | Full time | 1.962 | 241 | 0 | 2.203 |
| Part time | 10 | 44 | 0 | 54 | |
| Totale EMEA | 2.338 | 374 | 0 | 2.712 | |
| Totale dipendenti | 3.172 | 494 | 1 | 3.667 |
| Al 31 Dicembre 2021 | ||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Regione | Tipologia di contratto | M | F | Non dichiarato | Totale | |||
| Full time | 185 | 35 | 0 | 220 | ||||
| AMERICAS | Part time | 0 | 6 | 0 | 6 | |||
| Totale Americas | 185 | 41 | 0 | 226 | ||||
| Full time | 724 | 77 | 0 | 788 | ||||
| ASIA PACIFIC | Part time | 0 | 0 | 0 | 0 | |||
| Totale ASIA PACIFIC |
724 | 77 | 0 | 801 | ||||
| EMEA esclusa | Full time | 369 | 71 | 0 | 440 | |||
| Italia | Part time | 4 | 12 | 0 | 16 | |||
| Full time | 2.051 | 236 | 0 | 2.287 | ||||
| ITALIA | Part time | 11 | 47 | 0 | 58 | |||
| Totale EMEA | 2435 | 366 | 0 | 2.801 | ||||
| Totale dipendenti | 3.344 | 484 | 0 | 3.828 |
Tabella 10: Numero di entrate e turnover in entrata, per genere, fascia d'età e area geografica
| 2022 | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Regione | Tipologia di contratto | <30 anni | 30-50 anni | >50 anni | Unknown | Totale | Turnover (su totale organico) |
| Donne | 2 | 4 | 2 | 3 | 11 | 0,3% | |
| Uomini | 5 | 7 | 5 | 6 | 23 | 0,6% | |
| AMERICAS | Totale | 7 | 11 | 7 | 9 | 34 | 0,9% |
| Turnover su organico | 0,2% | 0,3% | 0,2% | 0,2% | 0,9% | ||
| ASIA PACIFIC | Donne | 5 | 12 | 0 | 0 | 17 | 0,5% |
| Uomini | 61 | 33 | 3 | 0 | 97 | 2,6% | |
| Totale | 66 | 45 | 3 | 0 | 114 | 3,1% | |
| Turnover su organico | 1,8% | 1,2% | 0,1% | 0,0% | 3,1% | ||
| Donne | 5 | 15 | 3 | 0 | 23 | 0,6% | |
| EMEA | Uomini | 9 | 29 | 6 | 0 | 44 | 1,2% |
| esclusa Italia | Totale | 14 | 44 | 9 | 0 | 67 | 1,8% |
| Turnover su organico | 0,4% | 1,2% | 0,2% | 0,0% | 1,8% |

| ITALIA | Donne | 9 | 17 | 3 | 0 | 29 | 1% |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Uomini | 40 | 38 | 9 | 0 | 87 | 2% | |
| Totale | 49 | 55 | 12 | 0 | 116 | 3% | |
| Turnover su organico | 1,3% | 1,5% | 0,3% | 0,0% | 3,2% |
| 2021 | ||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Regione | Tipologia di contratto | <30 anni | 30-50 anni | >50 anni | Unknown | Totale | Turnover (su totale organico) |
|
| Donne | 3 | 0 | 1 | 0 | 4 | 0,1% | ||
| Uomini | 7 | 18 | 16 | 0 | 41 45 1,2% 27 325 352 9,2% 18 76 94 2,5% 12 152 164 |
1,1% | ||
| AMERICAS | Totale | 10 | 18 | 17 | 0 | 1,2% | ||
| Turnover su organico | 0,3% | 0,5% | 0,4% | 0,0% | ||||
| Donne | 17 | 9 | 1 | 0 | 0,7% | |||
| ASIA PACIFIC | Uomini | 283 | 36 | 6 | 0 | 8,9% | ||
| Totale | 300 | 45 | 7 | 0 | 9,6% | |||
| Turnover su organico | 7,8% | 1,2% | 0,2% | 0,0% | ||||
| Donne | 4 | 9 | 5 | 0 | 0,5% | |||
| EMEA | Uomini | 20 | 45 | 11 | 0 | 2,1% | ||
| esclusa Italia | Totale | 24 | 54 | 16 | 0 | 2,6% | ||
| Turnover su organico | 0,6% | 1,4% | 0,4% | 0,0% | ||||
| Donne | 3 | 6 | 3 | 0 | 0% | |||
| Uomini | 39 | 80 | 33 | 0 | 4% | |||
| ITALIA | Totale | 42 | 86 | 36 | 0 | 4% | ||
| Turnover su organico | 1,1% | 2,2% | 0,9% | 0,0% | 4,3% |
Tabella 11: Numero di uscite e turnover in uscita, per genere, fascia d'età e area geografica
| 2022 | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Regione | Tipologia di contratto | <30 anni |
30-50 anni |
>50 anni |
Unknown | Totale | Turnover (su totale organico) |
| Donne | -3 | -1 | -2 | -3 | -9 | -0,2% | |
| Uomini | -2 | -12 | -7 | -6 | -27 -9 -36 -1,0% 0 -19 |
-0,7% | |
| AMERICAS | Totale | -5 | -13 | -9 | -1,0% | ||
| Turnover su organico | -0,1% | -0,4% | -0,2% | -0,2% | -176 -195 -5,3% -18 |
||
| Donne | -5 | -14 | 0 | -0,5% | |||
| Uomini | -124 | -48 | -3 | -1 | -48 | -4,8% | |
| ASIA PACIFIC | Totale | -129 | -62 | -3 | -1 | -5,3% | |
| Turnover su organico | -3,5% | -1,7% | -0,1% | 0,0% | |||
| EMEA | Donne | -2 | -14 | -2 | 0 | -0,5% | |
| esclusa Italia | Uomini | -8 | -26 | -14 | 0 | -1,3% |

| Totale | -10 | -40 | -16 | 0 | -66 | -1,8% | |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Turnover su organico | -0,3% | -1,1% | -0,4% | 0,0% | -1,8% | ||
| Donne | -4 | -17 | -5 | 0 | -26 | -1% | |
| Uomini | -28 | -91 | -50 | 0 | -169 | -5% | |
| ITALIA | Totale | -32 | -108 | -55 | 0 | -195 | -5% |
| Turnover su organico | -0,9% | -2,9% | -1,5% | 0,0% | -5,3% |
| 2021 | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Regione | Tipologia di contratto | <30 anni |
30-50 anni |
>50 anni |
Unknown | Totale | Turnover (su totale organico) |
| Donne | -2 | -1 | -2 | 0 | -5 | -0,1% | |
| Uomini | -9 | -13 | -9 | 0 | -31 | -0,8% | |
| AMERICAS | Totale | -11 | -14 | -11 | 0 | -36 | -0,9% |
| Turnover su organico | -0,3% | -0,4% | -0,3% | 0,0% | -0,9% | ||
| ASIA PACIFIC | Donne | -14 | -12 | 0 | 0 | -26 | -0,7% |
| Uomini | -218 | -38 | -9 | 0 | -265 | -6,9% | |
| Totale | -232 | -50 | -9 | 0 | -291 | -7,6% | |
| Turnover su organico | -6,1% | -1,3% | -0,2% | 0,0% | -7,6% | ||
| Donne | 0 | -10 | -3 | 0 | -13 | -0,3% | |
| EMEA | Uomini | -13 | -29 | -11 | 0 | -53 | -1,4% |
| esclusa Italia | Totale | -13 | -39 | -14 | 0 | -66 | -1,7% |
| Turnover su organico | -0,3% | -1,0% | -0,4% | 0,0% | -1,7% | ||
| ITALIA | Donne | -1 | -8 | -9 | 0 | -18 | 0% |
| Uomini | -39 | -128 | -76 | 0 | -243 | -6% | |
| Totale | -40 | -136 | -85 | 0 | -261 | -7% | |
| Turnover su organico | -1,0% | -3,6% | -2,2% | 0,0% | -6,8% |
Oltre ai 3.667 dipendenti, al 31 dicembre 2022, si sommano 504 collaboratori a vario titolo, di cui la maggior parte è costituito da lavoratori interinali uomini, che contribuiscono alla realizzazione delle macchine e delle innovazioni tecnologiche del Gruppo
Tabella 12: Numero e tipologia di collaboratori
| Regione | Natura rapporto | M | F | Non dichiarato | Totale complessivo |
|---|---|---|---|---|---|
| Somministrato | 257 | 3 | 0 | 260 | |
| ASIA PACIFIC | Tirocinante/Stagista | 1 | 0 | 0 | 1 |
| Totale ASIA PACIFIC |
258 | 3 | 0 | 261 | |
| EMEA esclusa Italia |
Tirocinante/Stagista | 3 | 1 | 0 | 4 |
| ITALIA | Somministrato | 236 | 1 | 0 | 237 |
| Tirocinante/Stagista | 2 | 0 | 0 | 2 | |
| Totale EMEA | 241 | 2 | 0 | 243 |

| Totale dipendenti | 499 | 5 | 0 | 504 |
|---|---|---|---|---|
Per portare avanti il processo di trasformazione che l'azienda ha intrapreso, Biesse ha investito in giovani risorse pronte per affrontare le sfide future. Tra le principali strategie di attrazione e selezione dei talenti messe in atto dal Gruppo, rientrano numerose attività svolte in collaborazione con istituti accademici a livello nazionale. Ancora in questo ambito si colloca la collaborazione con gli istituti tecnici del territorio, al fine di selezionare le migliori risorse, motivate a intraprendere un percorso professionale fin da neodiplomati. Sempre per tale motivo l'Azienda si è resa disponibile a realizzare momenti di alternanza scuola /lavoro.
Per i laureandi di discipline STEM, sono stati promossi percorsi di tirocini curriculari per la preparazione della tesi e il completamento del percorso universitario. Al contempo, per scoprire e coltivare giovani talenti fin dal percorso universitario, l'Azienda è spesso invitata a svolgere alcune attività, come lezioni in aula, seminari e Career Day presso le principali università italiane. La selezione dei giovani talenti avviene tramite sessioni di assessment, in cui i candidati vengono sottoposti a momenti di autopresentazione, prove di gruppo e colloqui individuali. I neoassunti sono formati sul campo, in affiancamento a colleghi senior, e attraverso sessioni di formazione specifiche. Nel corso del 2022, per favorire l'acquisizione di nuove competenze e nuove idee e accelerare il processo di evoluzione aziendale, l'intero processo di Talent Acquisition ha avuto come focus l'attraction e la selezione di figure strategiche portatori di innovazione e promotori di cambiamento. Attraverso un processo definito, coordinato da figure specializzate, sono state strutturate delle prove necessarie a valutare l'adeguatezza e la leadership delle persone intervistate.
La formazione dei dipendenti garantisce la continua innovazione, l'affidabilità e la qualità dei prodotti e dei servizi che l'azienda propone ai suoi clienti. Lo sviluppo dei dipendenti ha un impatto rilevante per il Gruppo per garantire sempre nuove competenze tecniche e manageriali. Essa è strutturata in modo tale da assicurare un'offerta differenziata e inclusiva, orientata a coinvolgere le figure professionali a tutti i livelli.
È convinzione del gruppo, infatti, che la crescita possa essere solida e duratura solo attraverso investimenti nello sviluppo delle competenze dei propri collaboratori.
Quest'anno il Gruppo ha portato avanti un processo di classificazione e razionalizzazione delle piattaforme per l'erogazione della formazione che è stata così classificata in relazione alle tematiche affrontate:
Nel 2022 è stato significativamente ampliato il catalogo di corsi e-learning arricchendolo di oltre 50 nuovi titoli focalizzati sulla conoscenza dei macchinari e delle tecnologie Biesse. La forte accelerazione sul fronte della formazione in modalità e-learning vuole standardizzare e condividere il patrimonio delle conoscenze aziendali, creando un processo agile ed efficiente che permetta di formare il personale di tutte le sedi nel mondo. I corsi e-learning vengono realizzati in duplice versione, italiano ed inglese, in modo da raggiungere la grande maggioranza degli utilizzatori. La formazione è oggi

parte integrante del processo di sviluppo prodotto, quindi viene progettata in parallelo alla elaborazione dei nuovi prodotti, così da garantire che le competenze dei dipendenti siano sempre allineate con l'offerta aziendale e non si creino fratture tra ciò che viene proposto sul mercato e ciò che può essere gestito dal punto di vista tecnico. Le Biesse Training Weeks, evento annuale dedicato allo sviluppo delle competenze del sales team, sono state veicolate tramite corsi e -learning ed hanno coinvolto per la prima volta anche dealers e partner commerciali esterni al gruppo, per allineare il team sales presente in tutti i mercati e veicolare messaggi coerenti tra loro in tutti i territori. A completamento della formazione del sales team sono state organizzate 34 sessioni Q&A on -line per permettere a tutti i fruitori degli e -learning di ottenere i chiarimenti e gli approfondimenti necessari.
Nel corso dell'anno è emersa anche l'esigenza di rafforzare il numero di comunicazioni e newsletter relative ai corsi disponibili, nonché l'invio di reminder e -mail per coloro che ancora non avevano completato i corsi assegnati.
L'attività ha portato risultati immediati in termini di adesione alle attività formative, rafforzando la percezione della centralità del tema della formazione nella strategia aziendale.
Nel corso dell'anno, il Gruppo ha infatti erogato oltre 55.000 ore di formazione in classe rivolta ai propri dipendenti e ai collaboratori.
Parallelamente alla formazione sulle tecnologie aziendali, Biesse ha organizzato più di 50 sessioni formative e -learnig in modalità sincrona sui principali processi aziendali (chiamati mega process) ridefiniti nell'arco degli ultimi due anni. Questi momenti rappresentano uno degli elementi che guidano il processo di evoluzione aziendale e il modo di lavorare dei prossimi anni. Il punto di forza di questo percorso formativo, durato quattro mesi e focalizzato su alcuni processi di business, è stato soprattutto il coinvolgimento dei process owner che hanno co -creato e guidato le sessioni formative con l'obiettivo di promuovere nei colleghi il nuovo modo di lavorare.
I nuovi processi hanno rimarcato l'esigenza di seguire delle metodologie di lavoro standard e comuni a tutti gli attori. A tal proposito, nel corso del 2022 sono state organizzate sessioni formative sulla Lean Manufacturing, FMEA (Failure Modes and Effects Analysis) e DMS (daily management systems) che hanno coinvolto trasversalmente più di 300 persone delle funzioni di business. Tra la formazione erogata nel 2022 una particolare attenzione è stata posta alla formazione sulla sostenibilità. Questa è infatti un elemento chiave per la creazione di consapevolezza tra i dipendenti in modo da poter acquisire conoscenze sui temi ambientali, sociali ed economici. In questo modo, i dipendenti si sentono coinvolti e responsabilizzati nell'implementazione di strategie sostenibili e nella riduzione dell'impatto ambientale. È importante, inoltre, che la formazione sia costantemente aggiornata per tener conto delle nuove tendenze e dei cambiamenti normativi nel settore della sostenibilità. Quest'anno ciò è stato possibile attraverso l'erogazione di formazione per circa 250 ore per i dipendenti sia in headquarter che all'estero.
In aggiunta a quanto detto sopra, nel corso del 2022 sono state svolte diverse attività di coinvolgimento, informazione e formazione, anche a distanza, in ambito D.Lgs. 231/2001, canali di segnalazione a disposizione per la comunicazione di condotte illecite rilevanti ai sensi del D.Lgs. 231/2001 (Whistleblowing), Codice di Condotta, anticorruzione e diritti umani, che hanno complessivamente interessato oltre 2.700 dipendenti.
Al fine di essere compliant con il Regolamento (Ue) 2016/679 (GDPR), sono stati organizzati corsi per sensibilizzare i dipendenti sulle tematiche riguardanti la tutela della privacy. Sempre con l'obiettivo di sensibilizzare e responsabilizzare i dipendenti alla protezione dei dati e della reputazione dell'azienda, continua l'erogazione di formazione in tema di cyber security.

Con l'obiettivo di progettare ed erogare corsi di formazione standardizzati e su misura e rendere le risorse sempre più efficienti, in HSD è stato creato un processo apposito, definito Training Lab.
Ulteriori dati relativi alla formazione sono di seguito indicati.
Tabella 13: Ore di formazione erogate22 (suddivise per inquadramento professionale e genere)
| 31 Dicembre 2022 | 31 Dicembre 2021 | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Inquadramento Professionale | Ore Uomini | Ore Donne | Totale | Ore Uomini | Ore Donne | Totale | |
| Formazione Salute e sicurezza | Formazione Salute e sicurezza | ||||||
| White collar | 3.575 | 743 | 4.318 | 3.172 | 626 | 3.798 | |
| Blue collar | 6.072 | 17 | 6.089 | 5.683 | 86 | 5.769 | |
| Totale formazione salute e sicurezza |
9.647 | 760 | 10.407 | 8.855 | 712 | 9.567 | |
| Formazione tecnica e professionale | Formazione tecnica e professionale | ||||||
| White collar | 27.155 | 1.120 | 28.275 | 23.948 | 513 | 24.461 | |
| Blue collar | 16.772 | 14 | 16.786 | 17.501 | 30 | 17.531 | |
| Totale ore dipendenti | 53.574 | 1.894 | 55.468 | 50.303 | 1.255 | 51.558 | |
| Totale ore altri collaboratori | 241 | 17 | 258 | 3.358 | 57 | 3.415 | |
| Formazione on the job23 | 34.658 | 0 | 34.658 | 48.216 | - | 48.216 |
Tabella 14: Ore di formazione medie erogate (suddivise per inquadramento professionale e genere)24
| 31 Dicembre 2022 | 31 Dicembre 2021 | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Inquadramento Professionale | Ore medie | Ore medie | Totale ore | Ore medie | Ore medie | Totale ore | |
| Uomini | Donne | medie | Uomini | Donne | medie |
22 Grazie ad un processo di miglioramento della raccolta del dato è stato possibile riclassificare le ore di formazione eseguite nel 2021. Si tratta pertanto di ore in affiancamento a tecnici specializzati per la manutenzione e avviamento di nuovi macchinari.
23 Formazione eseguita in affiancamento a tecnici specializzati per la manutenzione e l'avviamento di nuovi macchinari
24 Grazie ad un processo di miglioramento della raccolta del dato è stato possibile riclassificare le ore di formazione eseguite nel 2021. È stato pertanto ricalcolato il dato medio di ore di formazione erogate.

| White collar | 16,1 | 3,9 | 13,7 | 14,0 | 2,4 | 11,8 |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Blue collar | 18,0 | 1,6 | 17,8 | 16,4 | 6,4 | 16,3 |
| Ore medie dipendenti | 16,9 | 3,8 | 15,1 | 15,0 | 2,6 | 13,5 |
| Ore medie altri collaboratori | 0,5 | 1,9 | 0,5 | 6,6 | 3,6 | 6,5 |
Tabella 15: Numero di dipendenti riceventi formazione o comunicazioni su Codice di Condotta e diritti umani
| 31 Dicembre 2022 | 31 Dicembre 2021 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Inquadramento Professionale | N° Uomini | N° Donne | Totale | N° Uomini | N° Donne | Totale |
| White collar | 1.201 | 321 | 1.522 | 1.218 | 421 | 1.639 |
| Blue collar | 1.237 | 45 | 1.282 | 1.303 | 25 | 1.328 |
| Altri collaboratori | 0 | 0 | 0 | 172 | 13 | 185 |
| Totale | 2.438 | 366 | 2.804 | 2.693 | 459 | 3.152 |
Con i cambiamenti e l'incertezza in atto nel panorama economico mondiale è nata la necessità di un modello organizzativo di lavoro più snello e standardizzato per avere la capacità di adattarsi ai diversi contesti con velocità e competitività. Per questo motivo a partire dal 2020 Biesse ha intrapreso un progetto di riorganizzazione della struttura interna e internazionale. L'azienda ha razionalizzato e ottimizzato le risorse, implementando la capacità di rispondere ai clienti con soluzioni tecnologiche sempre più innovative. Sono state eliminate le ridondanze, creando nuove sinergie a livello di assistenza tecnica, di formazione e service. L'azienda ha superato le divisioni organizzative applicando ai processi una logica trasversale in grado di facilitare le implementazioni dei progetti di sviluppo. Il nuovo modello organizzativo è stato reso possibile grazie al coinvolgimento di tutto il management, alla ridefinizione dei processi interni e all'inserimento di figure nuove e specializzate. L'azienda si è evoluta per rivolgersi in modo chiaro ai diversi settori con cui collabora.
Tutte le persone del Gruppo Biesse sono state chiamate a contribuire al percorso di trasformazione aziendale che è stato intrapreso. Infatti, per favorire un clima costruttivo e contribuire attivamente alla nuova visione, sono stati promossi specifici workshop che hanno coinvolto i nuovi assunti, chiamati a valutare le iniziative, a promuoverne di nuove e a diventare dei veri e proprio ambasciatori del cambiamento.

L'azienda sta affrontando una vera e propria trasformazione investendo nei giovani pronti ad accogliere la sfida e dando spazio alla diversità, contributo essenziale per costruire nuove strategie, grazie alla presenza di persone provenienti da molti paesi che interagiscono con l'headquarter e promuovono il nuovo modo di lavorare.
Per comprendere come e quanto ognuno abbia contribuito all'evoluzione aziendale, nel 2022 è stato organizzato anche un momento di valutazione chiamato 'Organization and People Evaluation', rivolto a tutti i manager di Head Quarter che ricoprono ruoli rilevanti per ogni funzione. Il processo prevedeva momenti strutturati di 'Calibration' per ascoltare e raccogliere feedback ed ottenere delle valutazioni condivise e approvate. Si è così evitato di lasciare la valutazione all'interpretazione del singolo manager, favorendo, allo stesso tempo, consapevolezza e senso di responsabilità verso il percorso intrapreso. Il processo valutativo del 2022 non ha voluto focalizzarsi sulle performance di business o sul possesso delle competenze specifiche, ma su quanto ciascuno ha contribuito e guidato il cambiamento.
Nel corso degli anni il Gruppo Biesse ha costituito un efficace sistema di Relazioni Industriali, improntato a condividere con le rappresentanze dei lavoratori la gestione di tematiche organizzative ed economiche connesse alla variabilità della domanda, all'efficienza e alla produttività, alla gestione di criticità interne o derivate dall'esterno, all'ambiente di lavoro, alla sicurezza, all'introduzione di strumenti di welfare aziendale per migliorare le condizioni di lavoro e di work-life balance.
Il ruolo delle Organizzazioni Sindacali passa attraverso differenti livelli di partecipazione, che vanno dalle informative periodiche o specifiche, alle attività consultive e partecipative, agli accordi che si rende necessario perfezionare per programmare le attività lavorative o per far fronte a contingenze peculiari.
I principali temi affrontati nel 2022 possono essere così sintetizzati:
Il post emergenza Covid -19, oltre ad anticipare la necessità di attuare un ripensamento organizzativo, ha evidenziato la necessità di costruire un senso di appartenenza e di dedizione al lavoro, per dare vita ad un'organizzazione pronta a rispondere in termini di produttività, efficienza, qualità e flessibilità del lavoro, alle esigenze richieste da un Gruppo sempre più internazionale.
Al fine di garantire ai propri dipendenti luoghi e condizioni di lavoro eque, sicure, accessibili e sostenibili nel tempo, è fondamentale mantenere un efficace sistema di relazioni industriali. Nel corso degli anni, il Gruppo ha costruito un proficuo dialogo con le rappresentanze sindacali, al fine di trovare

le migliori soluzioni per conciliare i bisogni delle persone con quelli dell'azienda, garantendo ad ogni collaboratore un rapporto di lavoro trasparente e la piena tutela dei propri diritti, indipendentemente dalle forme di contratto caratterizzanti i Paesi in cui opera.
Il sistema delle relazioni tra azienda e le rappresentanze dei lavoratori prevede incontri periodici durante i quali vengono analizzati l'andamento economicofinanziario del Gruppo, oltre a specifiche tematiche quali salute e sicurezza sul lavoro (analizzando gli infortuni, i mancati infortuni, i processi di miglioramento delle condizioni di lavoro, tematiche legate specificatamente alla pandemia), formazione professionale e valorizzazione delle competenze.
Rispetto agli abituali tavoli negoziali sopra descritti, è spesso previsto il coinvolgimento diretto delle rappresentanze sindacali nell'ambito dei processi di miglioramento dell'organizzazione aziendale.
Per quanto riguarda le società italiane del Gruppo, si segnala che la percentuale di dipendenti coperta da accordi di contrattazione collettiva è pari al 100% dei contratti gestiti.
Il Gruppo, attento al benessere e alla qualità di vita dei propri dipendenti, si impegna a progettare azioni concrete per migliorare la soddisfazione dei dipendenti e il clima interno, mettendo a punto numerose iniziative in ambito di welfare aziendale.
La predisposizione di un buon piano welfare rappresenta un modo per gratificare e fidelizzare i propri collaboratori, nonché rendere più attrattiva l'impresa verso nuovi candidati e garantire un'adeguata gestione delle relazioni interne, migliorando l'ambiente lavorativo.
Nell'ambito del Piano di Welfare Aziendale, a tutti i dipendenti italiani è offerta la possibilità di scegliere tra una serie di servizi defiscalizzati in ambito salute, benessere, istruzione, ricreazione, sport e viaggi. Il Piano di Welfare Aziendale è rivolto a tutti gli operai, impiegati e quadri occupati in Italia e prevede, oltre all'erogazione degli importi annuali del 2022, così come previsto dal Contratto Collettivo dei Metalmeccanici, la possibilità per ciascun lavoratore di convertire il Premio di Risultato Aziendale maturato ogni anno in flexible benefits. A fronte della possibilità e della scelta individuale di convertire la totalità o parte del premio economico maturato in Welfare Aziendale, il valore dei flexible benefits messi a disposizione nella piattaforma aziendale è incrementato dall'Azienda di un valore pari al 13% dell'ammontare del premio economico maturato.
A seguito del rinnovo del contratto integrativo aziendale è stato poi previsto un ulteriore Piano welfare dedicato, che prevede l'erogazione di importi crescenti nel triennio 2022, 2023, 2024, rispettivamente di € 200 nel 2022, € 300 nel 2023, € 400 nel 2024, da fruire con l'acquisto di beni o servizi.
Approfittando dei provvedimenti speciali emanati dal governo italiano per far fronte alla crisi energetica, che ha alzato il valore del fringe benefit a € 3.000, è stato possibile utilizzare il valore economico per l'acquisto di buoni benzina.
Inoltre, l'azienda ha riconosciuto a titolo Una Tantum nel mese di dicembre 2022, l'importo di € 400,00 sempre a titolo di Welfare Aziendale per acquistare:
Oltre a quanto sopra menzionato, il Gruppo offre il servizio di mensa aziendale ai dipendenti dei principali plant produttivi in Italia e all'estero, il servizio di trasporto per i lavoratori di Pesaro e Bangalore.

Nel corso del 2022 è stato rivisto e ampliato, per i dipendenti del Gruppo in Italia, il sistema delle convenzioni, con l'obiettivo di ottenere vantaggi in riferimento ad attività ricreative, a livello locale e nazionale.
Inoltre, sono contemplate forme specifiche di orari di lavoro per categorie omogene di lavoratori impiegati nelle operation e di flessibilità in ingresso o in uscita per gli impiegati.
La politica retributiva del Gruppo si basa su sistemi di incentivazione pensati per riconoscere l'impegno e i meriti dei propri collaboratori, favorendo al tempo stesso il senso di appartenenza, attraendo risorse eccellenti dall'esterno e allineando gli interessi del personale con gli obiettivi di creazione di valore sostenibile per gli azionisti, in un orizzonte di medio -lungo periodo. Per garantire equità e trasparenza, il Gruppo ha predisposto un sistema remunerativo per gli amministratori esecutivi e i Dirigenti strategici in linea con le caratteristiche dimensionali e organizzative del Gruppo e con il mercato in cui opera. Tale remunerazione prevede una componente fissa annua e una variabile, legata al raggiungimento di specifici obiettivi di performance anche di natura non economica. La componente variabile della remunerazione viene corrisposta al raggiungimento dei risultati economici e/o di obiettivi individuali prefissati, attraverso due meccanismi di incentivazione, di cui uno di breve periodo (MBO) che prevede l'assegnazione di un bonus annuale in base al raggiungimento di obiettivi quantitativi, nonché di obiettivi qualitativi, e uno di medio -lungo periodo (LTI), limitato a Dirigenti Strategici, il quale prevede l'erogazione di un bonus triennale, subordinata al raggiungimento di obiettivi economico finanziari. Anche in merito ai benefit, il Gruppo si è impegnato e si impegna continuamente nel garantire alle proprie persone trasparenza e chiarezza. I meccanismi di erogazione possono variare, non in luogo delle differenti forme contrattuali (full -time, part -time, tempo determinato o indeterminato), ma a seconda delle diverse aree geografiche, in ragione delle norme di riferimento che comprendono o escludono alcune prestazioni.
La salute e la sicurezza dei dipendenti sono condizioni fondamentali sulle quali porre particolare attenzione mediante attività di prevenzione e di miglioramento in relazione allo sviluppo tecnologico, assicurando adeguata formazione e monitoraggio continuo. Tutte le attività di business sono svolte in linea con le normative vigenti in tema di salute e sicurezza sul lavoro, nonché seguendo i dettami del Codice di Condotta e della Politica sulla Sicurezza. Il Gruppo garantisce i più elevati standard di sicurezza agli operatori tramite misure organizzative e gestionali e attraverso provvedimenti tecnici ed idonee misure adatte alle nuove tecnologie. Inoltre, l'azienda rende disponibili dispositivi di protezione individuale ed assicura adeguata formazione, informazione ed addestramento a tutti i dipendenti.
Con riferimento alle società italiane del Gruppo, il Sistema di gestione della sicurezza, garantisce l'attività di tutte le funzioni necessarie, in linea con la normativa vigente in materia. In ogni sito produttivo sono stati nominati i Responsabili del servizio di prevenzione e protezione (RSPP) e gli Addetti al servizio di prevenzione e protezione (ASPP), interni o esterni all'azienda, in accordo con i parametri di legge. Per garantire un'adeguata rappresentanza dei lavoratori all'interno del Sistema di gestione della sicurezza, ai dipendenti è richiesto di eleggere i propri Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza (RLS). I dipendenti sono sottoposti a visita medica di idoneità al lavoro in linea alle disposizioni normative applicabili.
L'Azienda si è poi strutturata con una specifica organizzazione sulla sicurezza nei luoghi di lavoro che prevede una serie di deleghe di funzione da parte del Datore di Lavoro, con relativo coordinamento ai sensi dell'art. 16 del D.lgs.

81/2008, nonché di preposti, al fine di sovraintendere e vigilare tutte le aree aziendali.
I dipendenti sono sottoposti a sorveglianza sanitaria in linea con le disposizioni normative applicabili.
Per generare un impatto positivo sulle persone che lavorano in azienda, dal 2021, la società Biesse S.p.A per i suoi Plant Italiani, si è dotata del Sistema di Gestione Salute e Sicurezza dei Lavoratori ai sensi dello standard internazionale UNI ISO 45001:2018, in aggiunta alla certificazione precedentemente ottenuta da HSD S.p.A. Ai fini del mantenimento della certificazione sono organizzati audit periodici interni e da parte di enti di esterni, per verificare la conformità nel tempo del sistema di gestione implementato ed il raggiungimento degli obiettivi di miglioramento continuo.
A testimonianza della sensibilità del personale del Gruppo nei confronti della sicurezza sul posto di lavoro, si evidenzia, il monitoraggio continuo di vari indicatori, utili a definire le azioni preventive e correttive conseguenti alle valutazioni dei rischi infortunistici.
In particolare, nel 2022 sono stati segnalati e registrati n°51 mancati infortuni (near miss) e n°3 situazioni pericolose. Dalla analisi delle cause di tali segnalazioni di non conformità sono scaturite attività di miglioramento per il sistema di prevenzione in essere.
Il sistema di registrazione delle non conformità in materia di salute e sicurezza è gestito con uno specifico sistema informatico utilizzato dall'azienda anche con lo scopo di promuovere tali segnalazioni da parte di soggetti autorizzati e sensibilizzare il personale tutto in merito alla prevenzione.
Nel 2022 sono stati registrati 77 infortuni sul luogo di lavoro (rispetto ai 63 registrati nel 2021) di cui uno identificato come grave25 occorso a un dipendente della società Biesse SpA. durante lo svolgimento delle attività lavorative. Nessun infortunio si è rivelato mortale.
Nonostante l'aumento degli infortuni nell'anno avvenuti nel 2022, le analisi delle non conformità non hanno individuato delle specifiche condizioni a cui attribuire tale risultato peggiorativo. Le attività formative e di prevenzione sono state garantite con consueta attenzione e professionalità, ma alcuni fattori sfavorevoli potrebbero essere considerati cause di questo aumento: l'incremento produttivo successivo al periodo pandemico e l'introduzione di nuove situazioni organizzative e logistiche.
Sono aumentati, in definitiva, gli infortuni di piccola entità causati da utilizzo improprio di utensileria, o dolori all'apparato osteo-articolare causati da manovre errate.
Ulteriori informazioni in merito ai principali dati relativi alla salute e sicurezza sono indicati di seguito.
Tabella 16: Numero infortuni registrati
| Infortuni dipendenti | 2022 | 2021 | |
|---|---|---|---|
| Area geografica | Tipologia | Totale | |
| Totale infortuni | 50 | 33 | |
| Italia | di cui con gravi conseguenze | 1 | 0 |
| di cui con esito fatale | 0 | 0 |
25 Infortunio sul lavoro che porta a un decesso o a un danno da cui il lavoratore non può riprendersi, non si riprende o non è realistico prevedere che si riprenda completamente tornando allo stato di salute antecedente l'incidente entro 6 mesi (definizione GRI Standards). Tale infortunio ha infatti superato il periodo di 6 mesi.

| Totale infortuni | 27 | 30 | |
|---|---|---|---|
| Estero | di cui con gravi conseguenze | 0 | 1 |
| di cui con esito fatale | 0 | 0 | |
| Totale infortuni | 77 | 63 | |
| Totale | di cui con gravi conseguenze | 1 | 1 |
| Infortuni collaboratori | 2022 | 2021 | |
|---|---|---|---|
| Area geografica | Tipologia | Totale | Totale |
| Totale infortuni | 9 | 7 | |
| Italia | di cui con gravi conseguenze | 0 | 0 |
| di cui con esito fatale | 0 | 0 | |
| Totale infortuni | 0 | 2 | |
| Estero | di cui con gravi conseguenze | 0 | 0 |
| di cui con esito fatale | 0 | 0 | |
| Totale infortuni | 9 | 9 | |
| Totale | di cui con gravi conseguenze | 0 | 0 |
| di cui con esito fatale | 0 | 0 |
Tabella 17: Indici infortunistici
| Indici Infortunistici relativi ai dipendenti | 2022 | 2021 | |
|---|---|---|---|
| Area geografica | Indici infortunistici | Totale | Totale |
| Tasso di infortunio | 13,23 | 8,54 | |
| Tasso di infortuni gravi | 0,26 | 0 | |
| Italia | Tasso di infortuni fatali | 0 | 0 |
| Ore lavorate | 3.779.169 | 3.864.767 | |
| Tasso di infortunio | 9,90 | 10,10 | |
| Tasso di infortuni gravi | 0 | 0,34 | |
| Estero | Tasso di infortuni fatali | 0 | 0 |
| Ore lavorate | 2.726.167 | 2.970.718 | |
| Tasso di infortunio | 11,84 | 9,22 | |
| Totale | Tasso di infortuni gravi | 0,15 | 0,15 |
| Tasso di infortuni fatali | 0 | 0 | |
| Ore lavorate | 6.505.336 | 6.835.485 |

| Indici Infortunistici relativi ai collaboratori | 2022 | 2021 | |
|---|---|---|---|
| Area geografica | Indici infortunistici | Totale | Totale |
| Tasso di infortunio | 20,38 | na26 | |
| Tasso di infortuni gravi | 0 | na | |
| Italia | Tasso di infortuni fatali | 0 | na |
| Ore lavorate | 441.645 | na | |
| Tasso di infortunio | 0 | na | |
| Tasso di infortuni gravi | 0 | na | |
| Estero | Tasso di infortuni fatali | 0 | na |
| Ore lavorate | 452.724 | na | |
| Tasso di infortunio | 10,06 | na | |
| Totale | Tasso di infortuni gravi | 0 | na |
| Tasso di infortuni fatali | 0 | na | |
| Ore lavorate | 894.369 | na |
La maggiore internazionalizzazione del Gruppo ha molteplici impatti sul business. Uno di questi è la creazione di un ambiente di lavoro sano ed inclusivo che rispetta le diversità di ciascuno. Biesse riconosce la centralità delle risorse umane nella convinzione che il principale fattore di successo di ogni impresa sia costituito dal contributo professionale delle persone che vi operano, in un quadro di lealtà e fiducia reciproca. Il Gruppo lavora per creare ogni giorno un posto di lavoro dove ciascuno possa esprimere le proprie capacità e la propria leadership e trovare le opportunità per imparare e crescere. Fin dalle prime fasi di selezione, di assunzione, il Gruppo effettua valutazioni esclusivamente sulla base della corrispondenza tra profili attesi e profili richiesti e di considerazioni di merito trasparenti e verificabili, in coerenza con le procedure definite. La gestione dei rapporti di lavoro è orientata a garantire pari opportunità e a favorire la crescita professionale dei dipendenti. Il Gruppo si impegna a non compiere alcuna discriminazione, diretta o indiretta, fondata su ragioni di carattere sindacale, politico, religioso, razziale, di lingua o di sesso nell'ambito dei processi di selezione e valutazione del personale.
Inoltre, nel 2022 c'è stata molta attenzione al tema della disability inclusion. È stato promosso un processo di attraction e recruitiment che ha garantito diverse opportunità nell'accesso in azienda, valorizzando esclusivamente le competenze e le potenzialità da sviluppare con riferimento ai ruoli da ricoprire.
Tabella 18: Percentuale dei dipendenti per inquadramento professionale e genere
| Al 31 Dicembre 2022 | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| Inquadramento professionale |
Uomini | Donne | Non dichiarato |
Totale | |
| White Collar | 51,95% | 12,93% | 0,03% | 64,9% |
26 Il calcolo degli indici infortunistici per i collaboratori esterni è stato implementato a partire dal 2022.

| Blue Collar | 34,55% | 0,55% | 0% | 35,1% |
|---|---|---|---|---|
| Totale (%) | 86,50% | 13,47% | 0,03% | 100% |
| Al 31 Dicembre 2021 | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| Inquadramento professionale |
Uomini | Donne | Non dichiarato |
Totale | |
| White Collar | 50,50% | 12,20% | 0% | 62,70% | |
| Blue Collar | 36,90% | 0,50% | 0% | 37,30% | |
| Totale (%) | 87,40% | 12,60% | 0% | 100% |
Tabella 19: Percentuale dei dipendenti per inquadramento professionale, e fascia di età
| Al 31 Dicembre 2022 | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| Inquadramento professionale |
<30 anni |
30-50 anni |
>50 anni |
Non dichiarato |
Totale |
| White Collar | 5,13% | 39,54% | 19,01% | 1,23% | 64,90% |
| Blue Collar | 6,71% | 19,85% | 8,51% | 0,03% | 35,10% |
| Totale (%) | 11,84% | 59,39% | 27,52% | 1,25% | 100% |
| Al 31 Dicembre 2021 | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| Inquadramento professionale |
<30 anni |
30-50 anni |
>50 anni |
Non dichiarato |
Totale |
| White Collar | 5,30% | 39,00% | 18,40% | 0% | 62,70% |
| Blue Collar | 9,40% | 20,10% | 7,80% | 0% | 37,30% |
| Totale (%) | 14,70% | 59,10% | 26,20% | 0% | 100% |
Rapporto con le comunità locali nei paesi in cui operiamo e con gli stakeholder
Biesse si interfaccia con le istituzioni, gli enti di formazione e le organizzazioni attive sul territorio, attenta a generare opportunità nelle diverse dimensioni locali in cui opera. Impegnata nella promozione di iniziative sociali e culturali, predilige collaborazioni volte a sostenere la formazione e il territorio, ponendo particolare attenzione a progetti indirizzati ai bambini, ai giovani e alla cultura. Credendo nel valore della formazione costante, promuove un dialogo partecipativo con istituzioni, università, scuole di formazione e centri di ricerca nazionali e internazionali e sviluppa, con il loro contributo, progetti di interesse comune per favorire l'ingresso dei giovani nel mondo del lavoro. Nell'ultimo anno, Biesse ha sostenuto numerose iniziative di carattere sociale, culturale, scientifico e sportivo, elargendo contributi e liberalità per circa 621 mila euro e collaborando con istituzioni ed enti non-profit, nazionali ed internazionali Le iniziative principali che l'azienda porta avanti hanno come obiettivo la formazione di giovani, bambini e ragazzi in modo da garantire le competenze e dei luoghi sani e sicuri in cui studiare e fare esperienza. Sono diversi i progetti promossi nel corso del 2022 sia in Italia che nei Paesi in cui operiamo.
Nel corso del 2022 Biesse Manufacturing India ha realizzato diversi progetti sul territorio, contribuendo direttamente o indirettamente al servizio educativo di bambini e ragazzi. Ha supportato la Bless Foundation – Hostel for Blind and disabled orphans per affrontare le spese per l'educazione di 43 orfani ospiti del centro. Ha sostenuto la ristrutturazione di tre scuole per garantire un luogo

sano e confortevole agli studenti della zona rurale. Inoltre, ha preso il via il progetto per creare un laboratorio informatico e fornire gli strumenti al laboratorio Chimico a Makali per 75 studenti. Infine, ha contribuito alla costruzione di un impianto di acqua potabile nel villaggio di Nagarur così da garantirne l'accesso a circa 250 case.
Biesse Iberica continua la collaborazione con l'istituto Escuela de la Madera del SAE di Lucena per la formazione di operatori specializzati nelle tecnologie per la lavorazione del legno. A questo scopo Biesse Iberica, infatti, mette a disposizione dell'istituto i propri software di progettazione, garantendo agli studenti l'acquisizione di competenze per il mercato del lavoro. Quest'anno è partito anche un progetto con un istituto professionale per la formazione degli artigiani.
In Italia Biesse ha contribuito a finanziare il corso di ingegneria della sostenibilità presso l'Università politecnica delle Marche, il quale prevede lo studio di particolari ambiti dell'ingegneria elettrica, energetica e dei materiali oltre al tradizionale ambito dell'ingegneria meccanica. In particolare, le competenze spazieranno in vari settori quali la chimica dell'ambiente, l'ecosostenibilità dei materiali, la sicurezza ambientale interna ed esterna alle aziende, l'economia circolare.
Nasce a Brugnera, nel nord est l'Innovation Platform con l'obiettivo di creare un vero e proprio centro di formazione dedicato alle tecnologie digitali presenti nei processi produttivi delle aziende del settore. Questo progetto è stato reso possibile dalla sinergia tra il sistema pubblico e un pool di aziende friulane e venete. Biesse ha messo a disposizione le attrezzature del laboratorio che serviranno per provare sistemi digitalizzati per la gestione della produzione, virtualizzatori di sistemi macchina e una sala dedicata al taglio laser. La piattaforma potrà essere utilizzata per percorsi formativi sia dagli studenti che dalle imprese del settore.
La collaborazione con l 'azienda "Artlegno" e l'E-Team Squadra Corse dell'Università di Pisa - Scuola di Ingegneria ha visto la nascita di un progetto innovativo, che unisce le tecnologie di lavorazione del Legno con quelle dei Materiali Avanzati. Il progetto ha permesso di realizzare auto da corsa di cui una a guida autonomatica senza pilota grazie ai centri di lavoro 5 assi Rover e Materia CL.
Anche nel 2022, è avvenuta la collaborazione tra Biesse e l'Istituto Professionale "Industria e artigianato per il Made in Italy", Settore Legno-Arredo, Bramante-Genga di Pesaro, che ha l'obiettivo di formare e supportare quelli che saranno gli artigiani del futuro. Il progetto, focalizzato sulla condivisione di tecnologie, risorse umane e competenze, ha consentito la prosecuzione del Corso Operatore del Legno e Disegnatore progettista (IeFP), a cui Biesse ha partecipato attivamente con un ciclo di lezioni su specifici argomenti.
Nel corso del 2022 Biesse, insieme ad altre aziende locali, si offre come laboratorio di SITUM, il progetto di Scuola di Innovazione Territoriale Umbria

Marche promosso dall'Università Politecnica delle Marche e dall'Università degli Studi di Perugia, nato con l'obiettivo di rimettere in moto il mondo del lavoro creando sinergia tra mondo accademico e imprenditoriale, offrendo nuove opportunità ai giovani sul territorio. SITUM crea un ponte tra la richiesta di competenze e di persone del mondo delle imprese e degli operatori economico-sociali e i percorsi formativi degli atenei.
Al fine di assicurare una vicinanza sempre maggiore alle comunità locali e comprendere appieno le loro necessità, il Gruppo coinvolge i paesi nelle attività di ascolto e di supporto allo sviluppo socioculturale dei territori. Tra le iniziative promosse per il sostegno del territorio vi sono:
In Biesse UK sono stati organizzate due giornate di volontariato per ripulire le aree verdi del quartiere coinvolgendo le persone dell'ufficio.
Biesse, attraverso il dono natalizio consegnato ai suoi dipendenti in Italia, ha supportato, insieme ad Eataly, il progetto di Alimentazione Scolastica del World Food Program delle Nazioni Unite. Per ogni pacco Eataly consegnato, il WFP fornisce un pasto a bambini e bambine delle scuole dei paesi più poveri del mondo, garantendo loro accesso a educazione, salute e corretta nutrizione.
Biesse ha sostenuto "Progetti del Cuore", un'iniziativa locale ideata al fine di mettere a disposizione del Comune di Pesaro un mezzo adeguatamente attrezzato per il trasporto delle persone con disabilità, garantendo loro un servizio di mobilità gratuita.
Biesse ha confermato anche quest'anno il sostegno all'associazione "I Bambini delle Fate", iniziato già nel 2018, un'impresa sociale che dal 2005 si occupa di assicurare sostegno economico a progetti e percorsi di inclusione sociale gestiti da partner locali, a beneficio di famiglie che affrontano la sfida dell'autismo e delle disabilità.
Biesse France supporta l'associazione per la lotta al cancro al seno e nel mese di Ottobre (Ottobre rosa) in tale circostanza è stata organizzata una campagna di sensibilizzazione per gli stakeholder interi ed esterni ed attraverso attività di teamwork.
Grazie ad un contributo attivo di Banco Alimentare e Caritas, il cibo non consumato dalla mensa aziendale presso il Campus di Pesaro viene recuperato secondo un progetto che si ispira ai modelli di economia circolare, combattendo gli sprechi e ridando valore ad alimenti che andrebbero perduti. Banco Alimentare recupera pasti caldi, pane, dolci, frutta e verdura dalla mensa aziendale tre volte a settimana e, grazie ai propri volontari, li ridistribuisce sul territorio nella stessa giornata, offrendo un sostegno concreto e costante alle fasce più bisognose. Anche Caritas, grazie a un rapporto costante con il

Gruppo, ritira quotidianamente il cibo in eccesso dalla mensa, attraverso il quale sostiene "Casa Tabanelli", centro di pronta accoglienza con sede a Pesaro, garantendo ogni giorno il pasto agli ospiti del centro. Nel corso del 2022 sono stati recuperati circa 10.000 pasti completi.
Il contesto nel quale operiamo, come evidenziato dall'ultimo report del WWF28 , mostra le drammatiche prospettive dello stato di salute della natura e chiede un'azione di trasformazione per proteggere il Pianeta dalle conseguenze della perdita di biodiversità e dagli effetti del cambiamento climatico.
Biesse si impegna a contribuire in modo positivo a tale trasformazione. Come accennato, la certificazione del sistema di gestione ambientale ha permesso di rivedere i propri processi operativi per migliorare l'efficienza e ridurre i consumi. L'obiettivo è quello di trovare le soluzioni più adatte per minimizzare il proprio impatto ambientale in termini di emissioni generate dall'azienda e utilizzo di risorse naturali e al contempo generare valore per i propri stakeholder. Oggi le principali attività di miglioramento si focalizzano su:
Rivisitare alcuni prodotti Biesse per ottenere un minore impatto ambientale in termini di risparmio energetico, ottimizzazione di materie prime e componenti e rigenerazione di alcuni componenti.
Conoscere ed efficientare i processi produttivi è la base per rendere i nostri stabilimenti sempre più all'avanguardia utilizzando in modo razionale le risorse energetiche e le materie prime.
27 Esclusa Forvet SpA
28 Living planet report 2022

L'impegno di Biesse per il rispetto della legislazione in materia ambientale rappresenta un passaggio obbligato, ed è espressione della maturità raggiunta dagli impianti produttivi e dal sistema di gestione ambientale.
Nel corso del 2022 Biesse SpA29 ha sviluppato, implementato e certificato il Sistema di Gestione Ambientale secondo lo Standard internazionale UNI ISO 14001:2015. La certificazione è l'inizio del percorso intrapreso alcuni anni fa e dimostra l'impegno e la responsabilità dell'azienda nel gestire le risorse, nell'ottimizzare alcuni processi e rispondere in modo tempestivo alle leggi e regolamenti ambientali. La certificazione ha permesso inoltre di rafforzare l'impegno per promuovere nuovi obiettivi futuri.
Per quanto riguarda la gestione dei consumi energetici, Biesse ha intrapreso diverse azioni per ridurre le emissioni dirette e indirette e per ottimizzare i consumi ottenendo anche risparmi in termini economici. A tal fine Biesse S.p.A. e HSD S.p.A. si sono dotate di un Energy Manager nominato volontariamente e qualificato come Esperto in Gestione dell'Energia (EGE). In applicazione del D.Lgs. n.102/2014 (che recepisce la direttiva UE 27/2012 in materia di efficienza energetica, modificata dalla Direttiva 2018/2002/UE) rientrando Biesse S.p.A. e HSD S.p.A. nella definizione di "Grande Impresa", sono eseguite con cadenza quadriennale le Diagnosi Energetiche presso i principali stabilimenti produttivi. In tutto il Gruppo sono promossi comportamenti virtuosi volti alla riduzione dei consumi energetici legati al fabbisogno quotidiano dei dipendenti per l'esecuzione delle attività lavorative; sono inoltre costantemente effettuati investimenti su dispositivi per la riduzione degli sprechi, ad esempio nei periodi di inattività (notte, fine settimana, festività), oltre che su impianti ad alta efficienza energetica, anche in sostituzione di vecchi impianti meno efficienti. L'energia elettrica utilizzata dal Gruppo è legata principalmente all'alimentazione dei cicli produttivi degli stabilimenti e, in percentuale minore, a uffici e servizi. Il totale dell'energia elettrica consumata nel corso del 2022 corrisponde a circa 63.266 GJ, in diminuzione del 3% circa rispetto ai valori registrati nel corso del 2021. Il delta è riconducibile alle attività di efficientamento energetico portate avanti nell'anno 2022. A dimostrazione dell'impegno del Gruppo per ridurre il proprio carbon footprint e in continuità con lo scorso anno, le società italiane del Gruppo30 hanno acquistato energia elettrica da fonti rinnovabili certificata GO (Garanzia d'Origine), con lo scopo di ridurre significativamente le emissioni indirette di CO2 Scope2 – Market Based. Nel 2022 il 72 31% circa del totale dell'energia elettrica consumata dal Gruppo Biesse è proveniente da fonti rinnovabili.
Tabella 20: Consumo di energia elettrica del gruppo (GJ)
| 2022 | 2021 | |
|---|---|---|
| Consumo di energia elettrica | Consumi in GJ | Consumi in GJ |
| Energia elettrica acquistata | 57.950 | 60.653 |
29 È escluso dalla certificazione il sito di via Toscana 81, Pesaro
30 Tutte le società italiane tranne Forvet SpA hanno acquistato le GO per l'anno 2022.
31 Comprende l'energia elettrica acquistata da fonti rinnovabili certificata con GO e l'energia elettrica autoprodotta dal fotovoltaico.

| 2022 | 2021 | |
|---|---|---|
| Consumo di energia elettrica | Consumi in GJ | Consumi in GJ |
| di cui da fonti rinnovabili con GO |
40.121 | 42.901 |
| di cui da mix energetico nazionale |
17.829 | 17.752 |
| Energia elettrica autoprodotta e consumata da fonti rinnovabili |
5.316 | 4.304 |
| Energia elettrica ceduta alla rete | 885 | 938 |
| Totale consumi energia elettrica | 63.266 | 64.958 |
All'interno del campus di Pesaro sono presenti impianti fotovoltaici che occupano una superficie totale coperta da pannelli pari a circa 16.500 m2 e una potenza totale installata di 1.265 KWp. Nel 2022 è stato possibile aumentare la quota di autoconsumo grazie all'unione di due utenze elettriche nel Campus. Inoltre, sono cominciate le attività per la realizzazione dell'anello della rete elettrica di media tensione che vedrà il suo completamento nel 2023. Quest'opera permetterà di incrementare ulteriormente la quota di autoconsumo del campus ed evitare rischi legati ai fermi produttivi. Il futuro potenziamento degli impianti fotovoltaici permetterà al Gruppo di ridurre ulteriormente la dipendenza dalla rete per l'acquisto di energia e di abbassarne l'incidenza sui costi. Nel 2022, nel campus di Pesaro, è stata generata energia pulita per circa 1.626 MWh, riuscendo a coprire circa il 14% del fabbisogno di energia elettrica di Biesse S.p.A.
Il Gruppo sviluppa iniziative volte al miglioramento dell'efficienza nell'uso delle risorse energetiche e alla riduzione degli impatti ambientali. In tal senso nel 2022 sono state attuate le seguenti iniziative:
In un quadro più ampio, il Gruppo continua a implementare sistemi di monitoraggio strutturato e continuo dei vettori energetici (elettrico, termico, a gas naturale e ad aria compressa).
Ulteriori consumi energetici sono legati all'utilizzo di benzina, gasolio e gas metano, come evidenziato dalla tabella seguente
| 2022 | 2021 | |
|---|---|---|
| Fonte energetica | Consumi in GJ | Consumi in GJ |
| Benzina (per autotrazione) | 12.737 | 6.055 |
| Gasolio per riscaldamento | 3.384 | 4.291 |
| Gasolio per autotrazione | 56.486 | 38.350 |
| Gas metano (per riscaldamento) | 44.377 | 58.197 |
Tabella 21: Classificazione del consumo di energia all'interno del Gruppo

| GPL | 2.719 | 564 |
|---|---|---|
| Energia elettrica consumata (funzionamento impianti, uffici e raffreddamento) |
63.266 | 64.958 |
| di cui da fonte rinnovabile (Acquistata con GO e autoprodotta da FTV) |
45.437 | 47.206 |
| Totale consumi energetici | 182.969 | 172.415 |
Le emissioni di gas a effetto serra derivanti dall'uso di energia nelle nostre attività (scope 1 e 2) sono al momento contabilizzate per identificare la nostra impronta climatica.
Emissioni dirette (scope 1): Emissioni derivanti dal funzionamento degli impianti e dei macchinari di proprietà dell'azienda, come ad esempio gli impianti termici (consumo di gas naturale), gli impianti con combustibile diesel, le autovetture del pool aziendale, gli impianti di condizionamento.
Emissioni indirette (scope 2): Emissioni derivanti dalla generazione di elettricità acquistata e consumata dall'organizzazione
Nel 2022 abbiamo realizzato una serie di interventi nel Campus per ridurre il consumo di gas naturale attraverso la sostituzione di impianti di climatizzazione con impianti a pompe di calore più efficienti.
Per quanto riguarda le emissioni dirette (Scope 1), il Gruppo Biesse ha registrato una produzione totale di circa 6.000 tonnellate di CO2e.
Tabella 22: Classificazione delle emissioni di Scope 1 di Biesse
| SCOPE 1 | 2022 | 2021 |
|---|---|---|
| Tipologia di emissione | Emissioni (ton CO2e) | Emissioni (ton CO2e) |
| Totale emissioni dirette (Scope 1) | 6.013 | 6.197 |
| di cui per gas metano | 2.250 | 2.947 |
| di cui per gasolio | 3.038 | 2.829 |
| di cui per gasolio per autotrazione | 2.793 | 2.523 |
| di cui per benzina per autotrazione | 563 | 387 |
| di cui per GPL | 162 | 34 |
In relazione alle emissioni indirette (Scope 2), le emissioni di CO2 prodotte nel 2022 ammontano a circa 2.761 tonnellate (market based), in linea rispetto

all'anno precedente. Si segnala che nel corso del 2022 ben 5.093 tonnellate di CO2 (Scope 2 –market based) sono state evitate tramite l'acquisto di energia elettrica da fonti rinnovabili con garanzie di origine per le società italiane del Gruppo. Inoltre, la produzione di energia elettrica dagli impianti fotovoltaici nel 2022 ha permesso di evitare l'emissione di CO2 in atmosfera per un totale di ulteriori 787 tonnellate32 .
Tabella 23: Classificazione delle emissioni di Scope 2 di Biesse
| SCOPE 2 | 2022 | 2021 |
|---|---|---|
| Tipologia di emissione | Emissioni (ton CO2e) | Emissioni (ton CO2e) |
| Totale emissioni indirette (Scope 2) (location based) |
6.204,99 | 6.427 |
| Totale emissioni indirette (Scope 2) (market based) |
2.761,46 | 2.716 |
Gestione responsabile delle risorse idriche, dei materiali di consumo e dei rifiuti.
Maggiore efficienza nell'utilizzo dei materiali all'interno dei processi produttivi si traduce in una riduzione dei costi, dei rifiuti e degli scarti di lavorazione, il tutto a beneficio dell'ambiente. Per tali motivi, il Gruppo promuove la gestione responsabile dei materiali e dei rifiuti, con particolare attenzione al trattamento e allo smaltimento dei rifiuti pericolosi.
Una funzione dedicata assicura il rispetto delle normative vigenti in merito alla gestione dello stoccaggio, del trasporto e dello smaltimento dei rifiuti pericolosi e non pericolosi. Sono stati inoltre recepiti gli emendamenti del nuovo D.Lgs.116/2020 che ha modificato il Codice Ambientale.
Tabella 24: Classificazione dei rifiuti in base alla tipologia e smaltimento33
| Rifiuti prodotti | 2022 | 2021 |
|---|---|---|
| Pericolosi (T) | ||
| Rifiuti non destinati a smaltimento di cui: | ||
| Altre operazioni di recupero* | 108 | 147 |
| Riciclo | 14 | - |
| Rifiuti destinati a smaltimento di cui: | ||
| Incenerimento con recupero di energia | - | - |
| Incenerimento senza recupero di energia | 12 | 36 |
| Conferimento in discarica | - | 3 |
| Altre operazioni di smaltimento | 105 | 21 |
32 Al fine di determinare le tonnellate di CO2 non immesse in atmosfera è stato utilizzato il fattore di emissione segnalato all'interno del documento AIB, European Residual Mixes 2022. Il dato comprende la CO2 evitata in relazione all'energia autoprodotta tramite gli impianti di proprietà Biesse e l'impianto non di proprietà utilizzato nella sede di Montresor & Co. S.r.l.
33 I rifiuti prodotti dalle filiali estere non produttive di Biesse sono frutto di stime basate sui dati medi di rifiuto prodotto negli anni precedenti dalle filiali più rappresentative e in relazione ai dati di organico. Adottando questa metodologia, il 13% circa del totale dei rifiuti prodotti è basato su stime.

| Totale rifiuti pericolosi | 239 | 207 |
|---|---|---|
| Non pericolosi (T) | ||
| Rifiuti non destinati a smaltimento di cui: | ||
| Altre operazioni di recupero* | 2.628 | 1.671 |
| Riciclo | 423 | 400 |
| Rifiuti destinati a smaltimento di cui: | ||
| Incenerimento con recupero di energia | 12 | - |
| Incenerimento senza recupero di energia | - | - |
| Conferimento in discarica | - | 4 |
| Altre operazioni di smaltimento | 57 | 38 |
| Totale rifiuti non pericolosi | 3.120 | 2.113 |
| Totale (T) | ||
| di cui destinati a smaltimento | 186 | 102 |
| di cui non destinati a smaltimento | 3.173 | 2.218 |
Grazie al sistema di gestione ambientale è stato ulteriormente efficientato il sistema di raccolta differenziata nel processo produttivo, consentendo di differenziare in modo accurato i materiali smaltiti all'interno delle singole postazioni lavorative. L'obiettivo è la massimizzazione della raccolta differenziata in modo da poter inviare a riciclo la maggior parte dei rifiuti prodotti. In particolar modo, con riferimento ai pannelli di legno utilizzati nella fase dei test macchina, al fine di ridurre le quantità da smaltire, sono state messe in atto, presso le principali unità produttive del Gruppo, attività di riutilizzo intelligente e responsabile del materiale.
Nel corso del 2022 il gruppo ha prodotto oltre 3.268 tonnellate di rifiuti, circa il 41% in più rispetto al 2021 e di cui circa il 96% non pericolosi.
L'aumento della percentuale dei rifiuti destinati al recupero è dovuto a diversi fattori. Il primo è relativo al relayout complessivo avvenuto durante l'anno che ha inciso sulla produzione complessiva dei rifiuti e all'aumento della produzione di circa il 13.6%. In seconda istanza l'introduzione del sistema di gestione ambientale ha permesso di rivedere l'intera gestione dei rifiuti aziendali. Infatti, Biesse sta portando avanti una sempre più attenta classificazione dei rifiuti in ogni stabilimento, in linea con quanto definito dalle procedure di Gruppo che definiscono i criteri da seguire per una corretta gestione dei rifiuti stessi. Per ultimo, nel perimetro di rendicontazione è stata inclusa Forvet SpA.
Il senso di responsabilità nei confronti dell'ambiente, unito al desiderio di offrire ai clienti un prodotto conveniente con lo stesso livello di qualità e affidabilità del prodotto nuovo, ha portato nel tempo il Gruppo a lavorare per dare nuova vita ai componenti originali usati di maggior valore.
Partendo quindi da un componente originale usato, attraverso un processo di smontaggio, pulizia, rigenerazione, rimontaggio e test finale, il Gruppo è in grado di dare nuova vita ai componenti usati, offrendo così al cliente numerosi vantaggi. In termini di risparmio, infatti, i prezzi sono ridotti fino al 50% rispetto ad un componente nuovo, ed i tempi di attesa sono notevolmente più brevi in caso di riparazioni, poiché i ricambi rigenerati sono solitamente già disponibili. Come per gli altri componenti, anche i ricambi rigenerati sono garantiti al 100% e presentano le medesime specifiche di qualità e affidabilità di un prodotto nuovo. Il riutilizzo dei componenti usati, infine, è anche un gesto di rispetto e consapevolezza per l'ambiente in cui viviamo poiché si traduce in un risparmio nel consumo di energia e materiali.

L' impegno di Diamut in ricerca e innovazione ha portato alla definizione di un nuovo legante "cobalt free" utilizzato su tutti i prodotti in gamma. Si tratta di un legante di ultima generazione studiato appositamente per questo tipo di applicazione e collaudato in fase di sviluppo in mercati estremamente competitivi. Questo legante prevede l'impiego di polveri metalliche a basso impatto ambientale e non dannose per la salute.
L'impiego di polveri "cobalt free" garantisce un beneficio per i clienti, consentendo un risparmio sui costi di smaltimento dei rifiuti derivanti dal processo di lavorazione del materiale.
Il Gruppo è interessato a sviluppare strategie per migliorare la gestione delle risorse idriche, pur non necessitando di ingenti quantità di acqua per i suoi cicli produttivi, nel rispetto di tale preziosa risorsa per il benessere della collettività. L'utilizzo delle risorse idriche è legato in larga parte al normale consumo per uso sanitario. Per quanto riguarda la produzione, l'acqua è principalmente utilizzata nella fase di collaudo e test delle macchine per la lavorazione di vetro e pietra, funzionanti tramite sistemi di taglio a getto d'acqua. Biesse S.p.A. è dotata di un sistema di depurazione a ciclo chiuso dell'acqua utilizzata nel processo produttivo al fine di permetterne il riutilizzo nel processo stesso e ridurre al minimo indispensabile i prelievi di acqua a fini di processo.
Ad ulteriore dimostrazione dell'impegno del Gruppo nella gestione responsabile delle risorse idriche, nello stabilimento di Biesse Manufacturing presso Makali, in India, le acque di scarico per scopi sanitari vengono raccolte e trattate in un impianto di depurazione per poi essere riutilizzate per l'irrigazione delle aree verdi del plant.
Nel 2022, la quantità di acqua prelevata registra un valore pari a 70,45 ML rispetto ai circa 60,91 ML del 2021, tale delta è determinato dall'inclusione di Forvet nel perimetro di rendicontazione, dell'aumento della produzione avvenuta nel corso dell'anno e dell'installazione di una pompa per il prelievo idrico aggiuntiva nel sito indiano.
Tutta l'acqua prelevata proviene da acquedotto o da pozzi. Per quanto riguarda la gestione degli impatti correlati agli scarichi idrici, il Gruppo si attiene agli standard previsti dalla normativa vigente in ogni luogo in cui opera
| Unità di misura ML | 2022 | 2021 | ||
|---|---|---|---|---|
| Fonte | Totale | Di cui aree a stress idrico |
Totale | Di cui aree a stress idrico |
| Acque sotterranee | 51,28 | 24,20 | 45,87 | 24,64 |
| Risorse idriche di terze parti |
19,17 | 13,21 | 15,04 | 9,94 |
| Totale | 70,45 | 37,41 | 60,91 | 34,58 |
Tabella 25. Classificazione dell'acqua prelevata da Biesse per tipologia di fonte34
34 I valori relativi ai prelievi di acqua delle filiali estere non produttive di Biesse sono frutto di stime basate sui dati medi dei prelievi di acqua degli anni precedenti delle filiali più rappresentative e in relazione ai dati di organico. Adottando questa metodologia, il 10% circa del totale dei prelievi di acqua è basato su stime. Per la valutazione del livello di stress idrico è stato utilizzato il tool on-line "Aqueduct" del World Resource Institute.
In relazione al prelievo di risorse idriche, sulla base delle informazioni disponibili, si stima che la totalità dell'acqua prelevata sia acqua dolce (≤ 1.000 mg/l di solidi disciolti totali) e che, per le risorse idriche di terze parti in aree a stress idrico, circa il 95% sia rappresentato da acque sotterranee e il restante 5% da acque superficiali.

Sulla base dell'articolo 8 del Reg. UE 2020/852 (di seguito anche il "Regolamento Tassonomia"), a partire dalla pubblicazioni successive all'1 gennaio 2022, alle imprese non finanziarie è richiesto di comunicare nella dichiarazione di carattere non finanziario o nella dichiarazione consolidata di carattere non finanziario diversi parametri: dalla quota di fatturato proveniente da prodotti o servizi associati ad attività economiche considerate ecosostenibili a quella di spese in conto capitale (Capex) e la quota delle spese operative (Opex) relativa ad attivi o processi associati ad attività economiche considerate ecosostenibili.
In particolare, un'attività economica è considerata ecosostenibile se contribuisce in modo sostanziale a raggiungere uno o più obiettivi ambientali definiti dalla Tassonomia, come la mitigazione o l'adattamento ai cambiamenti climatici, l'uso sostenibile e la protezione delle acque e delle risorse marine, o la transizione verso un'economia circolare e la prevenzione e riduzione dell'inquinamento, fino alla protezione e il ripristino della biodiversità e degli ecosistemi. Per essere considerata sostenibile, inoltre, un'attività economica non deve arrecare un danno significativo a nessuno degli obiettivi ambientali, deve essere svolta nel rispetto delle garanzie minime di salvaguardia e deve essere conforme ai criteri tecnici previsti.
Successivamente alla pubblicazione del Regolamento UE 2020/852, sono intervenuti, alla data odierna, i seguenti aggiornamenti normativi:
il Regolamento Delegato UE 2021/2139 del 4 giugno 2021 ha fissato i criteri tecnici secondo i quali un'attività economica è considerata contribuire in modo sostanziale agli obiettivi di mitigazione ed adattamento al cambiamento climatico;
il Regolamento Delegato UE 2021/2178 del 6 luglio 2021, ad integrazione di quanto stabilito dall'Art. 8 del Regolamento Tassonomia, ha specificato i contenuti, la metodologia e le modalità di presentazione delle informazioni che devono essere comunicate. In particolare, ai sensi dell'Art. 10 di tale Regolamento, nelle pubblicazioni effettuate tra l'1 gennaio ed il 31 dicembre 2022, le società soggette all'obbligo di pubblicazione della Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario (DnF) devono dare informativa relativamente alla quota, rispetto al totale, dei loro ricavi, delle spese in conto capitale (CapEx) e delle spese operative (OpEx) che si qualificano come ammissibili (c.d. "eligible") oppure allineate (c.d. "aligned") dal punto di vista ambientale. Tale valutazione riguarda unicamente le attività economiche ammissibili e allineate agli obiettivi di mitigazione ed adattamento ai cambiamenti climatici, gli unici rispetto ai quali siano ad oggi stati definiti i criteri di vaglio tecnico come anzi specificato.
Al fine di ottemperare ai sopra richiamati obblighi di informativa, Biesse ha svolto un'analisi delle attività economiche svolte dal Gruppo, al fine di identificare quelle da considerarsi "eligible" in relazione agli obiettivi anzi illustrati, e predisporre l'informativa richiesta dalla normativa di riferimento, avendo anche a riguardo i chiarimenti interpretativi forniti dalla Commissione Europea sotto forma di "Q&A" nei mesi di dicembre 2021, febbraio 2022 e dicembre 2022.
All'esito di tali analisi, è emerso come attualmente nessuna delle attività economiche del Gruppo risulti ammissibile, e pertanto la totalità di fatturato, investimenti e costi operativi dell'esercizio 2022 siano da considerare come non ammissibili e di conseguenza non allineate. Per il dettaglio delle tabelle si faccia riferimento agli Allegati.
In particolare, in relazione alla quota di fatturato "eligible" o "aligned", che rappresenta la porzione di ricavi netti derivanti da servizi o prodotti, anche immateriali, che originano da attività economiche allineate alla tassonomia divisa per il totale dei ricavi netti, nel 2022, si è ritenuto che Biesse non svolga

alcuna attività considerata applicabile per la tassonomia. Tale risultato è frutto del confronto tra le attività del Gruppo Biesse, in considerazione dei codici NACE e delle specifiche attività svolte dalle società del Gruppo, con l'elenco delle attività incluse nel Regolamento e le più recenti interpretazioni pubblicate. Inoltre, ad oggi, le attività del Gruppo possono essere solo marginalmente incluse tra investimenti sostenibili come definito nel Regolamento.
Sulla base di quanto richiesto da Regolamento il calcolo delle percentuali aligned è stato effettuato sull'anno di rendicontazione 2022 e ha coinvolto tutte le società del Gruppo consolidate integralmente.
A tale proposito si precisa che, nel condurre le sopra menzionate attività di analisi e predisposizione delle disclosure relative alla Tassonomia, Biesse ha adottato nel complesso un approccio prudenziale e basato sulla propria comprensione ed interpretazione, allo stato delle attuali conoscenze e dei requisiti normativi applicabili.
Nel corso dei prossimi mesi verranno effettuate ulteriori analisi, alla luce della progressiva evoluzione del Regolamento, della sua concreta interpretazione e applicazione, oltre che delle decisioni strategiche intraprese dal Gruppo. L'informativa illustrata nel presente capitolo della DNF sarà aggiornata in considerazione dell'attesa pubblicazione della normativa tecnica di riferimento per gli ulteriori obiettivi ambientali definiti dall'Art. 9 del Regolamento Tassonomia, nonché dall'intervenire di ulteriori evoluzioni nell'interpretazione del medesimo, che potrebbero portare a modifiche sostanziali nelle valutazioni e nel processo di calcolo dei KPI per il prossimo anno di rendicontazione.
Tabella 26: Tassonomia
| 2022 | 2022 | |
|---|---|---|
| Quota aligned | Quota non aligned | |
| Ricavi | 0% | 100% |
| Capex | 0% | 100% |
| Opex | 0% | 100% |

| Dichiarazione d'uso | Il Gruppo Biesse ha presentato una rendicontazione in conformità agli Standard GRI per il periodo 1/01/2022 - 31/12/2022 |
|---|---|
| Utilizzato GRI 1 | GRI 1 - Principi Fondamentali - versione 2021 |
| Standard di settore GRI pertinenti | N/A |
| STANDARD GRI |
INFORMATIVA | UBICAZIONE | OMISSIONE | N DI RIF. STANDAR D DI SETTORE |
||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Pagina | REQUISITI OMESSI |
RAGIONE | SPIEGA ZIONE |
|||
| Informative generali | ||||||
| GRI 2 – | 2-1 Dettagli organizzativi | 4, 6, 9 | ||||
| Informative Generali versione 2021 |
2-2 Entità incluse nella rendicontazione di sostenibilità dell'organizzazione |
4 | ||||
| 2-3 Periodo di rendicontazione, frequenza e punto di contatto |
4 | |||||
| 2-4 Revisione delle informazioni |
54, 60 | |||||
| 2-5 Assurance esterna | 85-88 | |||||
| 2-6 Attività, catena del valore e altri rapporti di business |
48-52 | |||||
| 2-7 Dipendenti | 52-57 | |||||
| 2-8 Lavoratori non dipendenti |
56 | |||||
| 2-9 Struttura e composizione della governance |
12-15 | |||||
| 2-10 Nomina e selezione del massimo organo di governo |
12 | |||||
| 2-11 Presidente del massimo organo di governo |
13 | |||||
| 2-12 Ruolo del massimo organo di governo nel controllo della gestione degli impatti |
28,29 | |||||
| 2-13 Delega di responsabilità per la gestione di impatti |
28,29,37 | |||||
| 2-14 Ruolo del massimo organo di governo nella rendicontazione di sostenibilità |
37 | |||||
| 2-15 Conflitti d'interesse | 15,16 | |||||
| 2-16 Comunicazione delle criticità |
16,17 | |||||
| 2-17 Conoscenze collettive del massimo organo di governo |
13,14, 28, 29 | |||||
| 2-18 Valutazione della performance del massimo organo di governo |
16,17 |

| 2-19 Norme riguardanti le | 15,16,17 | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| remunerazioni | |||||
| 2-20 Procedura di | 16,17 | ||||
| determinazione della | |||||
| retribuzione | |||||
| 2-21 Rapporto di retribuzione totale |
17 | 2-21 b | Mancanza di dati |
||
| Annuale | pregressi | ||||
| 2-22 Dichiarazione sulla | 3-4,28-30 | ||||
| strategia di | |||||
| sviluppo sostenibile | |||||
| 2-23 Impegno in termini di | 15,16 | ||||
| policy | |||||
| 2-24 Integrazione degli | 28 | ||||
| impegni in termini di | |||||
| Policy | |||||
| 2-25 Processi volti a | 21-26 | ||||
| rimediare impatti | |||||
| Negativi | |||||
| 2-26 Meccanismi per | 17,18 | ||||
| richiedere chiarimenti | |||||
| e sollevare preoccupazioni | |||||
| 2-27 Conformità a leggi e regolamenti |
15,16 | ||||
| 2-28 Appartenenza ad | 42 | ||||
| associazioni | |||||
| 2-29 Approccio al | 30-34 | ||||
| coinvolgimento degli | |||||
| stakeholder | |||||
| 2-30 Contratti collettivi | 61,62 | ||||
| Temi materiali | |||||
| GRI 3 – Temi | 3-1 Processo di | 34-36 | |||
| materiali – | determinazione dei temi | ||||
| versione | materiali | ||||
| 2021 | 3-2 Elenco di temi materiali | 35-37 | |||
| Etica ed integrità del business | |||||
| GRI 3 – Temi | 3-3 Gestione dei temi | 15, 16 | |||
| materiali – | materiali | ||||
| versione | |||||
| 2021 | |||||
| 206: | 206-1 Azioni legali per | 17,18 | |||
| Comportame | comportamento | ||||
| nto | anticoncorrenziale, | ||||
| anticoncorre | antitrust e pratiche | ||||
| nziale (2016) | monopolistiche | ||||
| 207-1 Approccio alla fiscalità |
18-20 | ||||
| 207-2 Governance fiscale, | 18-20 | ||||
| controllo e gestione del | |||||
| 207: Imposte | rischio | ||||
| (2019) | 207-3 Coinvolgimento | 18-20 | |||
| degli stakeholder e | |||||
| gestione delle | |||||
| preoccupazioni in materia | |||||
| fiscale | |||||
| 205: | 205-3 Episodi di | ||||
| Anticorruzion e (2016) |
corruzione accertati e azioni intraprese |
15, 16 | |||
| 418: Privacy | 418-1 Denunce | ||||
| dei clienti | comprovate riguardanti le | ||||
| (2016) | violazioni della privacy dei | 20, 21 | |||
| clienti e perdita di dati dei clienti |

| Gestione dell'organizzazione, dei processi e delle tecnologie in relazione al contesto | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| GRI 3 – Temi | 3-3 Gestione dei temi | 21, 22 | |||||
| materiali – | materiali | ||||||
| versione | |||||||
| 2021 | |||||||
| SOSTENIBILITA' ECONOMICA | |||||||
| Innovazione di prodotti e processi | |||||||
| GRI 3 – Temi materiali – |
3-3 Gestione dei temi materiali |
41-43 | |||||
| versione | |||||||
| 2021 | |||||||
| 416: Salute e | 416-2 Casi di non | 16 | |||||
| Sicurezza dei | conformità relativi agli | ||||||
| Clienti (2016) | impatti sulla salute e | ||||||
| sicurezza dei prodotti e | |||||||
| servizi | |||||||
| GRI 3 – Temi | Customer Experience (Il supporto ai clienti) 3-3 Gestione dei temi |
45-47 | |||||
| materiali – | materiali | ||||||
| versione | |||||||
| 2021 | |||||||
| 417: | 417-3 - Casi di non | Si segnala che, | |||||
| Marketing ed | conformità riguardanti | nel corso del | |||||
| etichettatura | comunicazioni di | 2022, non sono | |||||
| (2016) | marketing | stati rilevati casi | |||||
| di non conformità a |
|||||||
| regolamenti e | |||||||
| codici volontari | |||||||
| in materia di | |||||||
| comunicazioni | |||||||
| di marketing. | |||||||
| Gestione responsabile della catena di fornitura | |||||||
| GRI 3 – Temi materiali – |
3-3 Gestione dei temi materiali |
48-52 | |||||
| versione | |||||||
| 2021 | |||||||
| 204: Pratiche | 204-1 Proporzione di spesa | 51 | |||||
| di | verso fornitori locali | ||||||
| approvvigion | |||||||
| amento | |||||||
| (2016) | |||||||
| SOSTENIBILITA' SOCIALE | |||||||
| Human capital development | |||||||
| GRI 3 – Temi | 3-3 Gestione dei temi | 52 | |||||
| materiali – | materiali | ||||||
| versione | |||||||
| 2021 | |||||||
| 401: | 401-1 Nuovi assunti e | 54, 55 | |||||
| Occupazione (2016) |
turnover del personale | ||||||
| 404: | 404-1 Ore medie di | 59, 60 | |||||
| Formazione e | formazione annue per | ||||||
| Istruzione | dipendente | ||||||
| (2016) | |||||||
| Employee experience | |||||||
| GRI 3 – Temi | 3-3 Gestione dei temi | 61-63 | |||||
| materiali – versione |
materiali | ||||||
| 2021 |

| 401: Occupazione (2016) 402: |
401 -2 Benefit previsti per i dipendenti a tempo pieno ma non per i dipendenti part -time o con contratto a tempo determinato 402 -1 Periodo minimo di |
6 2 - 6 3 - |
Il periodo | |
|---|---|---|---|---|
| Relazioni tra lavoratori e management (2016) |
preavviso per cambiamenti operativi |
minimo di preavviso è definito all'interno dei Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro, ove presenti, e dalle leggi in vigore nei Paesi in cui il Gruppo è operativo. |
||
| Salute e sicurezza | ||||
| GRI 3 – Temi materiali – versione 2021 |
3 -3 Gestione dei temi materiali |
63 | ||
| 403: Salute e Sicurezza sul Lavoro (2018) |
403 - 1 Sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro |
64 -66 |
||
| 403 - 2 Identificazione dei pericoli, valutazione dei rischi e indagini sugli incidenti |
64 -66 |
|||
| 403 - 3 Servizi di medicina del lavoro |
64 -66 |
|||
| 403 - 4 Partecipazione e consultazione dei lavoratori e comunicazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro |
64 -66 |
|||
| 403 - 5 Formazione dei lavoratori in materia di salute e sicurezza sul lavoro |
64 -66 |
|||
| 403 - 6 Promozione della salute dei lavoratori |
64 -66 |
|||
| 403 - 7 Prevenzione e mitigazione degli impatti in materia di salute e sicurezza sul lavoro all'interno delle relazioni commerciali |
64 -66 |
|||
| 403 - 9 Infortuni sul lavoro |
64 -66 |
|||
| Change management | ||||
| GRI 3 – Temi materiali – versione 2021 |
3 -3 Gestione dei temi materiali |
60, 61 | ||
| 201: Performance economiche (2016) |
201 - 1 Valore economico direttamente generato e distribuito |
39 -41 |

| 203: Impatti economici indiretti (2016) |
203- 2: impatti economici indiretti significativi |
39-41, 48-51, 68-69 |
||
|---|---|---|---|---|
| Diversità e inclusione | ||||
| GRI 3 – Temi materiali – versione 2021 |
3-3 Gestione dei temi materiali |
66, 67 | ||
| 405: Diversità e pari opportunità (2016) |
405-1 Diversità degli organi di governo e tra i dipendenti |
14, 66, 67 | ||
| Rapporto con le comunità locali nei paesi in cui operiamo e con gli stakeholder | ||||
| GRI 3 – Temi materiali – versione 2021 |
3-3 Gestione dei temi materiali |
68, 69 | ||
| 413: Comunità locali (2016) |
413-2 Attività con impatti negativi, potenziali e attuali significativi sulle comunità locali |
- | Non sono state rilevate attività legate a significati vi impatti negativi, attuali e potenziali sulle comunità locali. |
|
| SOSTENIBILITA' AMBIENTALE | ||||
| Riduzione delle emissioni GRI 3 – Temi materiali – versione 2021 |
3-3 Gestione dei temi materiali |
70 | ||
| 305: Emissioni |
305-1 Emissioni dirette di GHG (Scope 1) |
73,74 | ||
| (2016) | 305-2 Emissioni indirette di GHG da consumi energetici (Scope 2) |
73,74 | ||
| 302: Energia (2016) |
302-1 Energia consumata all'interno dell'organizzazione |
71,72,73 | ||
| Gestione responsabile delle risorse idriche, dei materiali di consumo e dei rifiuti | ||||
| GRI 3 – Temi materiali – versione 2021 |
3-3 Gestione dei temi materiali |
74 | ||
| 303: Acqua e scarichi idrici (2018) |
303-1 Interazione con l'acqua come risorsa condivisa |
76,77 | ||
| 303-2 Gestione degli impatti correlati allo scarico di acqua |
76,77 | |||
| 303-3 Prelievo idrico | 76,77 | |||
| 306: Rifiuti (2020) |
306-1 Produzione di rifiuti | 74-76 |

| 306-2 Gestione degli impatti significativi connessi ai rifiuti |
74-76 | ||
|---|---|---|---|
| 306-3 Rifiuti prodotti | 74-76 | ||
| 306-4 Rifiuti non destinati a smaltimento |
74-76 | ||
| 306-5 Rifiuti destinati allo smaltimento |
74-76 |

Relazione della Società di revisione

Deloitte & Touche S.p.A. Piazza Malpighi, 4/2 40123 Bologna Italia
Tel: +39 051 65811 Fax: +39 051 230874 www.deloitte.it
Ai sensi dell'articolo 3, comma 10, del Decreto Legislativo 30 dicembre 2016, n. 254 (di seguito "Decreto") e dell'articolo 5 del Regolamento CONSOB n. 20267/2018, siamo stati incaricati di effettuare l'esame limitato ("limited assurance engagement") della dichiarazione consolidata di carattere non finanziario di Biesse S.p.A. e sue controllate (di seguito "Gruppo Biesse") relativa all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2022 predisposta ex art. 4 del Decreto, e approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 14 marzo 2023 (di seguito "DNF").
L'esame limitato da noi svolto non si estende alle informazioni contenute nel paragrafo "Tassonomia" della DNF, richieste dall'art. 8 del Regolamento europeo 2020/852.
Gli Amministratori sono responsabili per la redazione della DNF in conformità a quanto richiesto dagli articoli 3 e 4 del Decreto e ai "Global Reporting Initiative Sustainability Reporting Standards" definiti dal GRI - Global Reporting Initiative (di seguito "GRI Standards"), da essi individuati come standard di rendicontazione.
Gli Amministratori sono altresì responsabili, nei termini previsti dalla legge, per quella parte del controllo interno da essi ritenuta necessaria al fine di consentire la redazione di una DNF che non contenga errori significativi dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali.
Gli Amministratori sono responsabili inoltre per l'individuazione del contenuto della DNF, nell'ambito dei temi menzionati nell'articolo 3, comma 1, del Decreto, tenuto conto delle attività e delle caratteristiche del Gruppo Biesse e nella misura necessaria ad assicurare la comprensione dell'attività del Gruppo Biesse, del suo andamento, dei suoi risultati e dell'impatto dallo stesso prodotti.
Gli Amministratori sono infine responsabili per la definizione del modello aziendale di gestione e organizzazione dell'attività del Gruppo Biesse, nonché, con riferimento ai temi individuati e riportati nella DNF, per le politiche praticate dal Gruppo Biesse e per l'individuazione e la gestione dei rischi generati o subiti dallo stesso.
Il Collegio Sindacale ha la responsabilità della vigilanza, nei termini previsti dalla legge, sull'osservanza delle disposizioni stabilite nel Decreto.
Sede Legale: Via Tortona, 25 - 20144 Milano | Capitale Sociale: Euro 10.328.220,00 i.v.
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Il nome Deloitte si riferisce a una o più delle seguenti entità: Deloitte Touche Tohmatsu Limited, una società inglese a responsabilità limitata ("DTTL"), le member firm aderenti al suo network e le entità a esse correlate. DTTL e ciascuna delle sue member firm sono entità giuridicamente separate e indipendenti tra loro. DTTL (denominata anche "Deloitte Global") non fornisce servizi ai clienti. Si invita a leggere l'informativa completa relativa alla descrizione della struttura legale di Deloitte Touche Tohmatsu Limited e delle sue member firm all'indirizzo www.deloitte.com/about.
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Siamo indipendenti in conformità ai principi in materia di etica e di indipendenza del Code of Ethics for Professional Accountants emesso dall'International Ethics Standards Board for Accountants, basato su principi fondamentali di integrità, obiettività, competenza e diligenza professionale, riservatezza e comportamento professionale. La nostra società di revisione applica l'International Standard on Quality Control 1 (ISQC Italia 1) e, di conseguenza, mantiene un sistema di controllo qualità che include direttive e procedure documentate sulla conformità ai principi etici, ai principi professionali e alle disposizioni di legge e dei regolamenti applicabili.
È nostra la responsabilità di esprimere, sulla base delle procedure svolte, una conclusione circa la conformità della DNF rispetto a quanto richiesto dal Decreto e ai GRI Standards. Il nostro lavoro è stato svolto secondo quanto previsto dal principio "International Standard on Assurance Engagements ISAE 3000 (Revised) - Assurance Engagements Other than Audits or Reviews of Historical Financial Information" (di seguito "ISAE 3000 Revised"), emanato dall'International Auditing and Assurance Standards Board (IAASB) per gli incarichi limited assurance. Tale principio richiede la pianificazione e lo svolgimento di procedure al fine di acquisire un livello di sicurezza limitato che la DNF non contenga errori significativi. Pertanto, il nostro esame ha comportato un'estensione di lavoro inferiore a quella necessaria per lo svolgimento di un esame completo secondo l'ISAE 3000 Revised ("reasonable assurance engagement") e, conseguentemente, non ci consente di avere la sicurezza di essere venuti a conoscenza di tutti i fatti e le circostanze significativi che potrebbero essere identificati con lo svolgimento di tale esame.
Le procedure svolte sulla DNF si sono basate sul nostro giudizio professionale e hanno compreso colloqui, prevalentemente con il personale della società responsabile per la predisposizione delle informazioni presentate nella DNF, nonché analisi di documenti, ricalcoli ed altre procedure volte all'acquisizione di evidenze ritenute utili.
In particolare, abbiamo svolto le seguenti procedure:
Relativamente a tali aspetti sono stati effettuati inoltre i riscontri con le informazioni contenute nella DNF ed effettuate le verifiche descritte nel successivo punto 5, lett. a);
In particolare, abbiamo svolto interviste e discussioni con il personale della Direzione di Biesse S.p.A. e con il personale di HSD S.p.A., Biesse Manufacturing Co. Pvt. Ltd. e Forvet S.p.A. e abbiamo svolto limitate verifiche documentali, al fine di raccogliere informazioni circa i processi e le procedure che supportano la raccolta, l'aggregazione, l'elaborazione e la trasmissione dei dati e delle informazioni di carattere non finanziario alla funzione responsabile della predisposizione della DNF.
Inoltre, per le informazioni significative, tenuto conto delle attività e delle caratteristiche del Gruppo Biesse:
Sulla base del lavoro svolto, non sono pervenuti alla nostra attenzione elementi che ci facciano ritenere che la DNF del Gruppo Biesse relativa all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2022 non sia stata redatta, in tutti gli aspetti significativi, in conformità a quanto richiesto dagli articoli 3 e 4 del Decreto e ai GRI Standards.
Le nostre conclusioni sulla DNF del Gruppo Biesse non si estendono alle informazioni contenute nel paragrafo "Tassonomia" della stessa, richieste dall'art. 8 del Regolamento europeo 2020/852.
DELOITTE & TOUCHE S.p.A.
Stefano Montanari Socio
Bologna, 27 marzo 2023
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