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Rai Way

Environmental & Social Information Apr 6, 2023

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Environmental & Social Information

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LETTERA DEL PRESIDENTE 4
NOTA METODOLOGICA 6
CAPITOLO 1. RAI WAY 8
1.1
LA STORIA
8
1.2 IL CONTESTO DI RIFERIMENTO 9
1.3 IL MODELLO DI BUSINESS E I VALORI 10
1.4 I SERVIZI RAI WAY 11
1.5 LA CLIENTELA DI RAI WAY 13
1.6 GLI AZIONISTI E LA COMUNITÀ FINANZIARIA 13
CAPITOLO 2. LA SOSTENIBILITÀ IN RAI WAY 15
2.1 STAKEHOLDER ENGAGEMENT E ANALISI DI MATERIALITÀ 15
2.2 RAPPORTI CON GLI STAKEHOLDER 18
2.3 PIANO DI SOSTENIBILITÀ 2023 20
2.3.1 I TARGET DEL PIANO 28
2.4 RATING ESG 28
CAPITOLO 3. GOVERNANCE 30
3.1 IL SISTEMA DI CORPORATE GOVERNANCE 30
3.2 IL SISTEMA DI CONTROLLO INTERNO E DI GESTIONE DEI RISCHI 34
3.2.1 ERM 34
3.2.2 Rischi non finanziari e modalità di gestione 35
3.3 ETICA, INTEGRITÀ E TRASPARENZA NELLA CONDUZIONE DEL BUSINESS 37
3.3.1 Anticorruzione 39
3.3.2 Sicurezza Informatica e Privacy 44
3.4 VALORE ECONOMICO GENERATO E DISTRIBUITO 46
3.4.1 Il 2022 in sintesi 46
3.4.3 Rai Way sui mercati finanziari 48
3.4.4 Strategia fiscale 50
3.5 TASSONOMIA AMBIENTALE DELL'UNIONE EUROPEA 51
3.5.1 Introduzione alla Tassonomia EU 51
3.5.2 Analisi di eleggibilità 52
3.5.3 Analisi di allineamento 53
3.5.4 Contributo sostanziale e Do No Significant Harm (DNSH) Climate change adaptation 54
3.5.5 Clausole minime di salvaguardia 54
3.5.6 KPI e accounting policies 55
CAPITOLO 4. AMBIENTE 57
4.1 CONSUMI ENERGETICI 57
4.2 EMISSIONI DI GAS CLIMALTERANTI 60
4.3 GESTIONE RESPONSABILE DEI RIFIUTI 64
4.4 GESTIONE SOSTENIBILE DELLE RISORSE IDRICHE 69
CAPITOLO 5. SOCIALE 72
5.1 PERSONE 72
5.1.1 Risorse Umane 74
5.1.2 Welfare 79
5.1.3 Formazione 82
5.1.4 Diritti umani 84
5.1.5 Salute e sicurezza sul lavoro 86
5.2 CATENA DI FORNITURA 90
5.2.1 I fornitori di Rai Way 93
5.3 CLIENTI, TERRITORIO E COMUNITÀ LOCALI 93
5.3.1 Rapporti con il mondo della formazione 96
5.3.2 Emissioni elettromagnetiche 96
5.3.3 L'esperienza di Rai Way sull'impatto elettromagnetico 97
5.3.4 Gli interventi di contenimento dell'impatto elettromagnetico 99
5.3.5 Altri impatti monitorati: acustico e paesaggistico 100
5.4 INNOVAZIONE, SVILUPPO TECNOLOGICO E DIGITALIZZAZIONE 103
5.4.1 Ricerca e Sviluppo 104
5.4.1 Evoluzione digitale e diversificazione 104
5.4.3 Partnership per l'innovazione 105
APPENDICE 107
TABELLA DI RACCORDO 107
CAPITOLO 3. GOVERNANCE 109
3.2 IL SISTEMA DI CONTROLLO INTERNO E DI GESTIONE DEI RISCHI 111
3.3.1 Anticorruzione 111
3.4 VALORE ECONOMICO GENERATO E DISTRIBUITO 111
3.4.4 Strategia fiscale 111
3.5 TASSONOMIA AMBIENTALE 113
CAPITOLO 5. SOCIALE 116
5.1 PERSONE 116
5.1.2 Welfare 121
GRI CONTENT INDEX 122
RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE 131

Lettera del Presidente

Cari Stakeholder,

seppur in un contesto storico senza precedenti, caratterizzato da uno scenario sanitario ancora complesso, dall'insorgere della guerra in Europa, dalla ripresa dell'inflazione e dalla forte volatilità dei prezzi delle risorse energetiche, Rai Way ha saputo portare a compimento con successo importanti obiettivi.

Il percorso intrapreso ormai da tempo, conferma sempre più che l'azienda è in possesso di una chiara visione di come operare in modo sostenibile. È per questo che abbiamo sviluppato una strategia in cui la sostenibilità rappresenta sempre più l'elemento fondante delle azioni intraprese nei diversi ambiti di attività.

Il Piano di Sostenibilità 2021-2023 vigente, approvato dal Consiglio di Amministrazione nel 2021, raccoglie obiettivi puntuali, che trovano una chiave di lettura non solo in relazione agli stakeholder principali, ma anche intorno ad alcuni driver che qualificano la strategia aziendale in tema di sostenibilità e che riguardano segnatamente: l'ammodernamento delle infrastrutture, la catena di fornitura, la riduzione dell'impatto ambientale, l'innovazione, la centralità delle persone ed il coinvolgimento del territorio.

Nel corso dell'anno si è lavorato intensamente su diverse iniziative per il perseguimento dei target di sostenibilità del Piano, la cui rendicontazione annuale, anche in relazione agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite (SDGs), è pubblicata nel presente documento.

Tra i risultati più significativi dell'anno meritano evidenza, in tema di ambiente, i positivi effetti acquisiti dal completamento del progetto refarming che, oltre ai benefici connessi all'estensione della copertura dei MUX nazionali, ha permesso di efficientare anche sotto profilo energetico la rete DTT, contribuendo a ridurre i consumi elettrici di circa il 14%, consumi coperti ancora una volta con totale ricorso a fonti rinnovabili.

In ambito sociale, si è reso strutturale il modello di lavoro agile per il personale della Società, a valle della conclusione della fase di sperimentazione pandemica. Tale scelta ha confermato la rispondenza dell'azienda alle esigenze di conciliazione vita privata-lavoro, in linea con i valori di innovazione e valorizzazione delle persone che da sempre guidano l'operato della Società. Superata la fase emergenziale, è stato dato seguito alle attività di formazione in presenza, fermo restando l'adozione di formule di e-learning e virtual classroom, laddove ritenute coerenti con gli obiettivi attesi.

Particolare attenzione è stata riservata anche alle tematiche di governance, mediante l'aggiornamento delle politiche aziendali che formalizzano l'impegno costante in ambito ESG. In particolare, in coerenza con la vigente politica di sostenibilità, nell'ultima parte del 2022 è stata introdotta una policy in tema di "Sustainable Supply Chain" che contiene visione, principi ed obiettivi di sostenibilità che si intendono perseguire con riferimento alla catena di fornitura e alle relative modalità di ingaggio. Ulteriore novità ha riguardato l'introduzione di un codice di comportamento in materia di internal dealing, con l'obiettivo di identificare gli obblighi in capo ai soggetti rilevanti per assicurare trasparenza informativa verso il mercato.

Nel corso dell'anno è continuato l'engagement con le principali agenzie di rating ESG che hanno confermato la coerenza dell'impegno della Società in materia di sostenibilità, soprattutto in relazione alle strategie di contrasto al cambiamento climatico. Parimenti, sono state confermate tutte le certificazioni già ottenute nei precedenti esercizi e relative al sistema di gestione ambientale, della qualità nonchè della sicurezza e salute sui luoghi di lavoro.

In definitiva si sta sempre più consolidando in Rai Way una gestione d'impresa capace di perseguire il successo sostenibile, valutando congiuntamente crescita economica ed impatti sul contesto ambientale e sociale, nonché generando un contributo positivo anche per il territorio e la comunità, nella convinzione che questa rappresenti l'unica via da percorrere per preservare e sviluppare il bene comune.

per il Consiglio di Amministrazione

Il Presidente

Maurizio Rastrello

Nota metodologica

La Dichiarazione di carattere Non Finanziario (di seguito anche "DNF" o "Dichiarazione") di Rai Way S.p.A. (di seguito "Rai Way" o "la Società"), che viene pubblicata con periodicità annuale, è stata predisposta ai sensi del D. Lgs. 254/2016 e in conformità con i "Global Reporting Initiative Standards" (d'ora in poi "GRI Standard) emanati dalla Global Reporting Initiative (GRI). Le informazioni sono state rendicontate secondo l'opzione "in accordance" ai GRI Standards, facendo riferimento al periodo compreso tra il 1° gennaio 2022 e 31 dicembre 2022. In particolare, è stata utilizzata la nuova edizione pubblicata nel 2021 (GRI 1, GRI 2 e GRI 3) ed entrata in vigore il 1° gennaio 2023 e tutti gli altri GRI 2016 applicabili.

All'interno della DNF 2022, inoltre sono stati integrati ulteriori KPI specifici per il settore e le attività di riferimento della Società, con finalità diverse da quelle di ottemperare ai requisiti del D.lgs. 254/2016. Tali indicatori sono identificati da apposita nomenclatura e sono da considerarsi aggiuntivi rispetto all'informativa predisposta in conformità ai GRI Standards per rispondere alle previsioni applicabili del D.lgs 254/16, che recepisce nella legge italiana la Direttiva del Parlamento Europeo e del Consiglio 2014/95/EU.

La DNF ha l'obiettivo di assicurare la comprensione del modello organizzativo, delle attività, dei principali rischi e degli indicatori di prestazione relativamente agli aspetti ambientali, sociali, attinenti al personale, al rispetto dei diritti umani, alla lotta contro la corruzione attiva e passiva che risultano rilevanti tenuto conto delle attività e delle caratteristiche dell'azienda nel corso dell'esercizio 2022 (dal 1° gennaio 2022 al 31 dicembre 2022).

L'identificazione e rendicontazione dei contenuti della presente DNF è in linea con i GRI 1: Principi fondamentali 2021 così come indicato dallo Standard, adottato nella versione di rendicontazione "in accordance". Al paragrafo "2.1 Stakeholder engagement e analisi di materialità" della presente DNF sono esposti tutti i temi che, a seguito di un'analisi e valutazione di materialità, sono stati considerati rilevanti in termini di impatto sociale, ambientale e di governance delle attività di Rai Way per le decisioni dei suoi stakeholder. Non sono occorse modifiche significative al perimetro di rendicontazione rispetto all'anno precedente.

La predisposizione della DNF 2022 di Rai Way S.p.A. si è basata su un processo di reporting strutturato che ha previsto: il coinvolgimento di tutte le strutture/direzioni aziendali responsabili degli ambiti rilevanti e dei relativi dati e informazioni oggetto della rendicontazione non finanziaria. È stato richiesto loro un contributo nell'individuazione e valutazione dei temi materiali, dei progetti/iniziative significativi da descrivere nel documento e nella fase di raccolta, analisi e consolidamento dei dati, allo scopo di verificare e validare tutte le informazioni riportate nella Dichiarazione, ciascuno per la propria area di competenza. In particolare, i dati e le informazioni inclusi nella presente Dichiarazione derivano dal sistema informativo aziendale utilizzato per la gestione e la contabilità della Società e da un sistema di reporting non finanziario appositamente implementato per soddisfare i requisiti del D. Lgs. 254/2016 e dei GRI Standards. In particolare si segnala che, per il primo anno, al fine di assicurare la tracciabilità e la qualità delle informazioni quali-quantitative, Rai Way ha introdotto l'utilizzo di una piattaforma software che consente di raccogliere i dati validandoli in base ad un workflow autorizzativo dedicato. Nell'ambito del presente ciclo di reporting, all'interno del tool sono state gestite le attività di circa 50 utenti contributori ed approvatori. I dati di input sono stati elaborati mediante estrazioni e calcoli puntuali o mediante stime. Si segnala la riesposizione dei dati relativi alle emissioni GHG, volta ad allineare la metodologia di calcolo

ai fattori emissioni più aggiornati per l'anno di riferimento. Inoltre, si sottolinea il parziale restatement di alcune categorie emissive di Scope 3 a seguito di approfondimenti metodologici e analitici. I dati e le informazioni di natura economico-finanziaria derivano dal Bilancio d'esercizio 2022.

La DNF è stata oggetto di approvazione da parte del Consiglio di Amministrazione in data 16marzo 2023, Il soggetto responsabile del contenuto e della forma della presente DNF 2022 è il Chief Executive Officer Aldo Mancino. Come previsto ai sensi dell'art. 3, comma 10, del Decreto, la DNF è oggetto di separata attestazione di conformità ("limited assurance engagement" secondo i criteri indicati dal principio ISAE 3000 Revised) da parte della società di revisione legale PricewaterhouseCoopers S.p.A.. La verifica è stata svolta secondo le procedure indicate nella "Relazione della Società di Revisione Indipendente", inclusa nel presente documento.

La DNF 2022 riporta, infine, le evidenze emerse dalle analisi condotte dalla Società rispetto all'ex. Art. 8 del Regolamento UE 2020/852 del 18 giugno 2020 (Tassonomia UE) e dei Regolamenti Delegati 2021/2178 e 2021/2139. Le evidenze emerse così come la descrizione del processo di definizione metodologica sono riportate nella sezione Tassonomia ambientale dell'Unione Europea, paragrafo 3.5 e relative Tabelle in appendice, a cui non si estendono le attività di limited assurance di cui sopra, in coerenza con i riferimenti normativi e metodologici ad oggi applicabili.

Per commenti, richieste, pareri e suggerimenti di miglioramento sull'operato in ambito di responsabilità sociale di Rai Way e sulle informazioni contenute all'interno della DNF, è possibile contattare [email protected] .

Capitolo 1. Rai Way 1.1 La storia

Rai Way è una società operante nel settore delle infrastrutture e dei servizi di rete per le comunicazioni. La Società offre servizi integrati ad una clientela che si compone di broadcaster, operatori di telecomunicazioni, aziende private e pubblica amministrazione. La Società nasce il 27 luglio 1999, diventando operativa il 1° marzo 2000, come conseguenza del conferimento del ramo d'azienda "Divisione Trasmissione e Diffusione" di RAI - Radiotelevisione Italiana S.p.A.. Tale attribuzione ha comportato il trasferimento a Rai Way della proprietà delle infrastrutture e degli impianti per la trasmissione e diffusione televisiva e radiofonica. Un ulteriore effetto dell'attribuzione è stato anche il trasferimento da parte della Rai del capitale umano e del know-how tecnologico nel settore della trasmissione e diffusione dei segnali radiotelevisivi.

Rai Way può vantare una presenza capillare su tutto il territorio nazionale. La sede centrale di Roma si coordina con altre 20 sedi regionali, operando su oltre 2.300 siti dislocati sul territorio italiano. Questo assicura alla Società una leadership infrastrutturale determinata dall'unicità e dall'estensione della propria rete. In aggiunta, il Centro Nazionale di Controllo situato a Roma, svolgendo una funzione principale nella configurazione, gestione e monitoraggio dei circuiti di trasmissione, riveste un ruolo indispensabile nell'assicurare l'alta qualità dei servizi offerti. Fondamentale è anche l'attività del Centro Nazionale di Controllo di Diffusione di Milano che si occupa di garantire il regolare funzionamento degli impianti di diffusione presenti sul territorio. Conseguentemente all'Offerta Globale di Vendita promossa dall'azionista Rai, le azioni di Rai Way, a partire dal 19 novembre 2014, sono negoziate presso il Mercato Telematico Azionario (MTA) della Borsa Italiana.

1.2 Il contesto di riferimento

Rai Way è un operatore leader nel mercato italiano delle infrastrutture di trasmissione radiotelevisiva. Nel mercato dell'emittenza televisiva le principali piattaforme di trasmissione televisiva sono costituite da:

  • DTT (Digital Terrestrial Television, sia in chiaro, sia pay tv),
  • DTH (satellitare),
  • OTT (broadband),
  • TV via cavo.

Rispetto ad altri paesi dell'Europa occidentale, l'Italia è caratterizzata da una diffusione di gran lunga maggiore della piattaforma digitale terrestre televisiva (DTT). Negli altri paesi, la minore diffusione della piattaforma DTT è correlata alla più ampia e competitiva presenza delle piattaforme satellitari (es. Regno Unito e Germania) e via cavo (es. Germania e Francia). Il solido posizionamento del DTT nello scenario dell'emittenza televisiva italiana è ulteriormente sostenuto dall'assenza della TV via cavo (i soggetti in grado di erogare servizi televisivi via cavo rappresentano normalmente, a livello europeo, i concorrenti più forti sul mercato sia della televisione sia della banda larga) e da un audience media sulla piattaforma DTT che dimostra una sostanziale resilienza nonostante la contestuale forte crescita della diffusione delle piattaforme OTT negli ultimi anni.

Per quanto riguarda il mercato italiano radiofonico, i programmi sono trasmessi nel formato analogico e digitale (DAB - Digital Audio Broadcasting) e non è prevista una scadenza per lo spegnimento del segnale analogico, in linea con molti altri paesi europei.

Grazie alle caratteristiche della rete di cui è dotata, Rai Way offre anche alla propria clientela servizi di tower rental. In tale ambito la Società opera nel settore delle torri per le telecomunicazioni, caratterizzato in Italia principalmente dalla presenza degli operatori INWIT e Cellnex.

Rai Way ha inoltre avviato un piano di investimenti volto ad espandere il proprio patrimonio di asset nel più ampio mercato delle infrastrutture digitali (es. data center) che nei prossimi anni ricopriranno un ruolo centrale nell'abilitazione del processo di transizione digitale. Allo stato, il mercato italiano presenta ancora uno sbilanciamento tra domanda e offerta derivante dalla limitata disponibilità e distribuzione geografica di asset di qualità.

1.3 Il modello di business e i valori

Il processo di creazione di valore nel tempo si basa su un modello di business che in primo luogo valorizza tutti i capitali che utilizza la Società e il Piano Industriale 2020-23 e che in secondo luogo consente di perseguire obiettivi di tipo ambientale, sociale ed economico riconducibili agli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite (SDGs). Grazie a un modello di business sostenibile ed integrato diventa possibile affrontare le nuove sfide offerte da scenari sempre più mutevoli e competitivi non soltanto reagendo ai rischi, ma cogliendone tutte le opportunità senza ignorarne le implicazioni sociali. Gli indirizzi strategici del Piano di Sostenibilità 2023, individuati in coerenza con gli input e il modello di business, hanno lo scopo di esplicitare gli impegni della Società in materia di sviluppo sostenibile. Essi definiscono la risposta aziendale alle sfide globali sintetizzate dagli SDGs, confermando il contributo verso la generazione di valore sostenibile nel medio-lungo termine per tutti gli stakeholder.

"I VALORI RAI WAY"

ATTENZIONE PER L'AMBIENTE

Nel perseguire i propri obiettivi, Rai Way ha sempre tenuto in considerazione le esigenze legate alla sostenibilità ambientale. La Politica Ambiente Salute e Sicurezza e il Codice Etico adottati dalla Società, insieme alla normativa vigente e alle procedure interne in materia di tutela dell'ambiente, rappresentano le fondamenta sulle quali Rai Way basa il proprio operato permettendo così alla Società di mantenere una costante attenzione verso la salvaguardia dell'ambiente. La Società ha implementato un Sistema di Gestione Ambientale (SGA) ed ha ottenuto la certificazione UNI ISO 14001.

INNOVAZIONE

Rai Way pone al centro del proprio operato l'interesse e l'impegno nei confronti dell'innovazione, vista come la principale strada da seguire per rispondere ai continui cambiamenti e alle sfide che provengono da un mercato fortemente competitivo. Per questo motivo, la Società porta avanti una strategia di innovazione dettagliata ed eterogenea in grado di coinvolgere l'intero organismo aziendale dai reparti tecnologici e commerciali fino ai profili gestionali ed organizzativi.

QUALITA'

Il soddisfacimento dei requisiti di qualità è per Rai Way cardine dell'agire societario ed elemento distintivo che connota attività e servizi. In tale cornice, la Società, in coerenza con la Politica per la Qualità adottata opera garantendo: ampia copertura del territorio; elevata qualità tecnica delle infrastrutture; affidabilità di erogazione dei servizi, rispondenti a specifiche contrattuali e normative nonché agli standard aziendali; efficienza operativa prestando costante attenzione alla propria performance economica unitamente agli impatti sociali ed ambientali, nella cornice della sostenibilità, generati nei confronti degli Stakeholders e della Comunità.

Nel 2022, Rai Way ha ottenuto il rinnovo della certificazione ISO9001:2015 per il seguente scopo: "Erogazione di servizi di progettazione di impianti e reti per la diffusione e trasmissione del segnale radiotelevisivo. Erogazione di servizi di coordinamento e pianificazione delle attività di manutenzione ordinaria di impianti e reti per la trasmissione e diffusione del segnale radiotelevisivo. Fornitura di infrastrutture e servizi di rete per gli operatori di telecomunicazioni".

IMPEGNO PER LA COMUNITÀ

Ray Way è pienamente consapevole dell'impatto del proprio operato sulla comunità. Essendo una società presente capillarmente sul territorio nazionale, Rai Way ha scelto di prendere atto delle proprie responsabilità economiche-sociali-ambientali e per questa ragione negli anni ha cercato di migliorare ed approfondire i rapporti con i diversi soggetti interessati presenti sul territorio.

VALORIZZAZIONE DELLE PERSONE

Il know-how di Rai Way, unico in Italia, si fonda sul patrimonio di competenze delle sue persone. La Società si distingue come "Employer of Choice" e dedica una costante attenzione alla crescita e al benessere delle sue risorse.

SICUREZZA

La politica di sicurezza aziendale è alla base di qualsiasi strategia di sviluppo adottata da Rai Way nel perseguimento della propria mission. Al fine di garantire la salute e la sicurezza dei suoi dipendenti, Rai Way si è dotata di una Politica Ambiente Salute e Sicurezza ed eroga percorsi formativi ad hoc a tutto il personale, nel rispetto della normativa vigente. La Società ha implementato un Sistema di Gestione sulla Sicurezza sul Lavoro (SGSL) ed ha ottenuto la certificazione UNI ISO 45001.

1.4 I servizi Rai Way

Rai Way è leader nel mercato italiano delle infrastrutture per la comunicazione e i servizi di rete. Conoscenze e abilità operative di personale altamente qualificato, una capillare infrastruttura di rete, oltre ad una forte presenza sul territorio italiano sono gli elementi che sostengono il posizionamento della Società. Rai Way è dotata di 2.300 postazioni dedicate alla trasmissione e alla diffusione del segnale radiotelevisivo. Inoltre, la rete di trasporto nazionale si estende sull'intero territorio integrando diverse tecnologie come ponti radio, satelliti e fibre ottiche. Rai Way ha pienamente compreso la necessità di anticipare i desideri degli acquirenti con l'obiettivo di offrire sempre il miglior servizio sul mercato. Questo ha permesso alla Società di continuare ad essere competitiva nel mercato di riferimento nel quale la tecnologia utilizzata per la trasmissione e la diffusione dei segnali televisivi e radiofonici è in rapida e continua evoluzione. In aggiunta, nel continuare a mantenere la leadership di mercato, hanno ricoperto un ruolo fondamentale anche i piani di investimento a lungo termine per lo sviluppo di nuovi servizi e per il mantenimento dello stato di funzionamento delle infrastrutture, nonché la continua formazione del personale di Rai Way con l'obiettivo di accrescere le conoscenze tecnologiche di tecnici ed ingegneri.

TOWER RENTAL

Servizi integrati di hosting, ovvero servizi di ospitalità intesi come alloggiamento di impianti di trasmissione nei punti di diffusione (postazioni) dei segnali radio-televisivi, di telefonia e di telecomunicazione, servizi di gestione e manutenzione degli impianti di trasmissione ospitati nelle postazioni e servizi complementari e connessi.

TRANSMISSION

Servizi di Trasmissione prevalentemente di segnali radiotelevisivi attraverso la rete di collegamento (ponti radio, satelliti, fibra ottica) e, in particolare, la prestazione di Servizi di Contribuzione, intesi come servizi di trasporto unidirezionale di contenuti video e audio e Servizi di Distribuzione.

BROADCASTING

Servizi utilizzati per trasportare i segnali televisivi e radiofonici via Digitale Terrestre e/o via satellite presso gli utenti finali che si trovano in un determinato territorio tramite le Reti di Diffusione e servizi di vendita di capacità trasmissiva.

NETWORK SERVICES

Includono servizi che la Società può fornire in relazione alle reti di comunicazione elettronica e di telecomunicazioni in generale come, ad esempio, attività di coordinamento frequenze, attività di progettazione, realizzazione, installazione, manutenzione e gestione, nonché servizi di consulenza, monitoraggi o/e radio protezione.

1.5 La clientela di Rai Way

Al 31 dicembre 2022 il fatturato di Rai Way si concentra all'86% su Rai. Il restante 14% si riferisce prevalentemente ai clienti MNO's che operano sul mercato italiano, ai broadcasters (sia televisivi che radiofonici), alla Pubblica Amministrazione, agli altri Operatori TLC e ad altri clienti corporate.

La matrice clienti-servizi

La tabella che segue riporta quali servizi vengono forniti a ciascuna delle categorie di clientela elencate in precedenza. I servizi svolti per Rai sono rappresentati differentemente da quelli prestati per altri clienti Broadcasters, in conseguenza delle differenti attività svolte in favore di Rai stessa.

. 2011 2017 2017 2017 100 10 0 0 0 0 0 0 00
SERVIZI
15 Or 40 (20) 10 (2)
10-28-10-20 10-22
Servizi
Broadcasting
Servizi
di Trasmissione
Tower Rental Servizi di Rete
CLIENTI Rai 1 发表体验机器 2019-02-08 11:50:00 12 3 0 10 10 0 0 0 1 2 5 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1
(2) 2008年 1000 1000 4000 1000 1000 1000 1000 1000 1000 1000 1000 1000 1000 1000 1000 1000 1000 1000 1000 1000 1000 1000 1000 1000 1000 1000 1000 1000 1000 1000 1000 1000 1000
1
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Altri Broadcasters . REFERENDEDREDERESSORTERS CONSERCENT SERVER
Operatori TLC 12年度在线路官方面前位置原因和武汉和武汉 1.6888888880000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000
P.A. e Corporate A C R C S S S S S 可用用品牌和用用用用用值值得需求的需求的需求
11.668.00000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000

1.6 Gli Azionisti e la comunità finanziaria

Al 31 dicembre 2022 il capitale sociale di Rai Way risulta detenuto per il 64,97%, da RAI - Radiotelevisione Italiana S.p.A., per il 33,70% è negoziato sul mercato borsistico e per il restante 1,33% è costituito da azioni proprie.

I rapporti con i propri Shareholders

Per Rai Way è fondamentale intrattenere relazioni stabili ed efficaci con i propri Azionisti, con gli investitori istituzionali e con tutta la comunità finanziaria. Continue attività di engagement sono state portate avanti attraverso: numerosi meeting e conference call, individuali e di gruppo, con investitori e analisti sell-side; roadshow; partecipazione a conferenze istituzionali, organizzate da primarie Istituzioni del settore. Questo dialogo continuo con la comunità finanziaria ha integrato le usuali conference call di presentazione dei risultati trimestrali. Il 27 aprile del 2022 si è tenuta inoltre l'assemblea ordinaria degli Azionisti alla quale ha partecipato al 78,9% dei detentori del capitale sociale di Rai Way. Si evidenzia che i risultati degli incontri e delle conference call sono costantemente monitorati, analizzati e valutati al fine garantire un dialogo efficace con la comunità finanziaria. Inoltre, sempre al fine di mantenere una comunicazione chiara con i propri Azionisti, Rai Way si è adoperata per il continuo aggiornamento della sezione Investor Relations del sito web, con informazioni dettagliate e complete. Nel 2021, il Consiglio di Amministrazione ha adottato una Politica in materia di dialogo con la generalità dei propri Azionisti e investitori anche in virtù di quanto previsto dalla Raccomandazione n. 3 del Codice di Corporate Governance. Tale Politica - pubblicata sul sito internet della Società www.raiway.it sezione Governance/Statuto e altra documentazione - oltre a descrivere i canali ordinari e continuativi di comunicazione della Società (come sito internet aziendale, Assemblee degli Azionisti, attività di Investor Relations), individua i criteri in base ai quali Rai Way valuta la possibile effettuazione di un dialogo diretto, a livello consiliare, con tali soggetti, nonché, in particolare, le modalità di attivazione e svolgimento del dialogo stesso.

Capitolo 2. La sostenibilità in Rai Way

2.1 Stakeholder engagement e analisi di materialità

Rai Way, nell'ambito delle proprie attività, quotidianamente interagisce con numerose categorie di stakeholder, intesi come i portatori di interesse nei confronti della Società, nel pieno rispetto dei valori aziendali. In tale contesto, Rai Way ha proseguito con le attività di stakeholder engagement che hanno permesso di instaurare un dialogo costante attraverso il coinvolgimento di stakeholder interni, ovvero le più rilevanti funzioni aziendali, e di alcuni stakeholder esterni nel processo di definizione e valutazione delle tematiche materiali.

Nel corso del 2022, in linea con l'anno precedente, le attività di coinvolgimento sono state svolte ispirandosi allo standard internazionale AA1000-Stakeholder Engagement Standard (SES), un framework che definisce i principi che un'organizzazione può utilizzare per identificare e rispondere alle sfide della sostenibilità, con lo scopo di migliorare le proprie performance nel lungo termine. Di seguito le categorie di stakeholder principali identificate dalla Società: dipendenti, rappresentanti della comunità finanziaria, clienti (RAI – Radiotelevisione Italiana, Broadcasters, MNOs) e fornitori. L'obiettivo per i prossimi anni sarà quello di allargare ulteriormente il perimetro delle categorie di stakeholder considerate e ingaggiate, al fine di rendere tale processo di engagement sempre più partecipativo e rappresentativo.

Il dialogo con gli stakeholder assume particolare rilevanza nel contesto del reporting di sostenibilità, sostanziando l'analisi di materialità in linea con gli standard di rendicontazione e le migliori pratiche. Nell'ambito dell'aggiornamento dei GRI Standard, e in particolare del GRI 3, nonché dei processi di revisione periodica dell'analisi di materialità, i temi materiali che guidavano la struttura della precedente Dichiarazione non Finanziaria sono stati affinati e integrati, sulla base di un'analisi preliminare del contesto di riferimento e dell'identificazione degli impatti associati alle diverse dimensioni di impegno ESG di Rai Way. Proprio questo esercizio sugli impatti ha costituito la principale novità nell'Analisi di materialità 2022, abilitando la Società a individuare i principali rischi e opportunità di sostenibilità calando sempre più nell'operatività aziendale i temi materiali.

Per questo anno di rendicontazione, attraverso un questionario anonimo, a ciascuno stakeholder coinvolto, interno ed esterno, è stato richiesto di valutare le tematiche individuate, assegnando un punteggio che esprime la propria percezione sull'influenza che il tema proposto ha sulle decisioni prese nell'ambito dei rapporti intrattenuti con Rai Way. Il processo di engagement degli stakeholder ha consentito di raccogliere le relative istanze e di costruire in seguito un processo di analisi di materialità strutturato secondo quanto previsto dal D.Lgs. n. 254/16 e in accordo alle indicazioni dei GRI Standards. Le attività sono state svolte anche con il coinvolgimento del Comitato Controllo e Rischi e per la Sostenibilità, che in linea con i suggerimenti dello standard ha svolto attività istruttoria in merito, con approvazione delle relative risultanze complessive da parte del Consiglio di Amministrazione in data 16 marzo 2023.

Più nel dettaglio, il processo 2022 di definizione dei temi materiali di Rai Way si è articolato in quattro fasi principali:

A seguito di un'analisi delle principali tendenze adottate dai peers e dai best in class, nonché tenendo conto delle richieste emerse dai questionari ESG (es. MSCI, CDP, Sustainalytics e S&P Global), Rai Way ha operato una razionalizzazione dei temi materiali ed ha definito una lista di 11 temi materiali, in evoluzione rispetto ai 16 dell'anno precedente, procedendo all'aggregazione e, in alcuni casi, all'aggiornamento del nome e della descrizione degli impatti dei temi materiali:

  • "Innovazione, sviluppo tecnologico e digitalizzazione" in sostituzione del precedente "Innovazione e sviluppo di nuove tecnologie" con l'obiettivo di dare maggiore rilevanza al processo di digital transformation in cui l'Azienda sta investendo;
  • "Etica, integrità e trasparenza del business" in sostituzione del precedente "Etica e trasparenza nella conduzione del business" volendo dare maggiore focus sui principi volti ad assicurare etica e integrità in tutti i livelli di business;
  • "Gestione efficiente delle risorse naturali e contrasto al cambiamento climatico" rappresenta l'aggregazione delle tematiche "Emissioni di Gas Serra" e "Gestione responsabile dei rifiuti";
  • "Relazioni con il territorio, comunità locali e parti sociali" ricomprende le tematiche "Impatti sul territorio e le comunità locali", "Politiche pubbliche e relazioni con le istituzioni" e "Relazioni con le parti sociali";
  • "Tutela e valorizzazione del capitale umano" comprende "Valorizzazione del capitale umano", "Diversità, inclusione e pari opportunità" e "Tutela dei diritti umani".

I temi materiali così individuati sono stati ricondotti a ognuno dei quattro Pilastri fondamentali di Sostenibilità della Società.

Pilastro Tema materiale Descrizione dei temi materiali
Salute e sicurezza
sul lavoro
Adottare politiche e misure volte a tutelare l'integrità fisica e
psicologica dei dipendenti, attraverso il monitoraggio costante dei
rischi attuali e potenziali al fine di limitare e prevenire gli incidenti sui
luoghi di lavoro.
Innovazione,
sviluppo
tecnologico e
digitalizzazione
Valorizzare asset tecnologici e patrimonio di conoscenze e
competenze in un'ottica di digital transformation, tramite formazione
mirata e investimenti continui.
Emissioni
elettromagnetiche
Contenimento delle emissioni elettromagnetiche derivanti dai propri
sistemi di radiodiffusione, in ottemperanza alla normativa vigente in
materia, con l'obiettivo di tutelare la popolazione e i lavoratori da

Di seguito si fornisce la descrizione dettagliata di ogni tema materiale individuato.

possibili effetti negativi derivanti dall'esposizione ai campi
elettromagnetici.
Qualità del
servizio e relazioni
con la clientela
Improntare le attività di business su un sistema di valori incentrato
sull'attenzione alla qualità del servizio, promuovendo relazioni
costruttive con i clienti ed il continuo soddisfacimento delle loro
aspettative, perseguendo un percorso di miglioramento continuo dei
sistemi e dei processi aziendali.
Consumi
energetici
Garantire l'adozione di soluzioni concrete per la gestione efficiente
delle risorse energetiche, come l'acquisto di energia rinnovabile, e la
riduzione di consumi riconducibili allo svolgimento delle proprie
attività, con l'obiettivo di limitare in modo sostanziale l'impatto
ambientale.
Tutela e
valorizzazione del
capitale umano
Garantire elevati standard di tutela e valorizzazione delle risorse
umane, promuovendo la creazione di un ambiente di lavoro inclusivo.
Assicurare il welfare e la realizzazione delle Persone nella piena
salvaguardia della dignità, pari opportunità e libertà individuale.
Etica, integrità e
trasparenza nel
business
Condurre con trasparenza ogni attività di business, promuovendo i
principi di etica e integrità a tutti i livelli dell'organizzazione, con il
fine
di assicurare il rispetto dei diritti umani e dei lavoratori, prevenire la
corruzione e costruire rapporti di fiducia con tutti gli stakeholder
attraverso un dialogo costante ed efficace.
Gestione
responsabile della
supply chain
Garantire la gestione responsabile e sostenibile della catena di
fornitura, assicurando l'adozione di criteri di selezione basati su
principi di moralità ed affidabilità, prestando la massima attenzione
alla qualità, sicurezza e rispetto dell'ambiente nel processo di
approvvigionamento.
Gestione efficiente
delle risorse
naturali e
contrasto al
cambiamento
climatico
Garantire la gestione sostenibile delle operations con l'obiettivo di
minimizzare l'impatto ambientale delle attività di business, tramite
l'adozione di soluzioni concrete per la salvaguardia dell'ambiente,
come la riduzione delle emissioni e l'utilizzo di materiali che
favoriscono la circolarità e il recupero dei rifiuti.
Sicurezza dei dati
e tutela della
privacy
Predisporre sistemi di gestione della sicurezza informatica in grado di
assicurare la tutela del patrimonio informativo aziendale e di garantire
il presidio della privacy dei clienti, anche attraverso la realizzazione di
percorsi formativi sul trattamento dei dati personali indirizzati ai
soggetti coinvolti.
Relazioni con il
territorio,
comunità locali e
parti sociali
Consolidare il proprio impegno nei confronti dei principali stakeholder
assicurando relazioni forti e durature con i diversi attori del territorio,
in una prospettiva di responsabilità sociale d'impresa, e mantenendo
un dialogo continuo con le organizzazioni sindacali e di categoria.

Per una visione approfondita degli impatti positivi e negativi correlati ai temi materiali, si rimanda al paragrafo "3.2.2 Rischi non finanziari e modalità di gestione".

In aggiunta a tal elenco di dettaglio dei temi materiali e in coerenza con le precedenti DNF, si è scelto per questo primo anno di applicazione dei nuovi GRI Standard di mantenere anche la loro rappresentazione in forma matriciale, di seguito rappresentata, che ha il pregio di fornire uno spaccato efficace e di immediata comprensione delle priorità di sostenibilità di Rai Way.

Come si evince dalla matrice di materialità, i temi emersi come maggiormente prioritari per Rai Way sono: "Salute e sicurezza sul lavoro", "Innovazione, sviluppo tecnologico e digitalizzazione" ed "Emissioni elettromagnetiche". Tale risultanza sottolinea nuovamente la rilevanza dei Pilastri, ben rappresentati nei temi di maggior priorità, e sottolinea l'impegno a tutto tondo di Rai Way e l'approccio olistico della Società ai temi di sostenibilità.

2.2 Rapporti con gli Stakeholder

Rai Way si impegna a mantenere un dialogo costante con i propri stakeholder rappresentati nello specifico da azionisti, comunità finanziaria, dipendenti, stampa e mass media, associazioni di rappresentanza, clienti business, utenti finali e comunità locale. Tale dialogo è favorito dall'impiego di differenti strumenti di comunicazione e sensibilizzazione.

Lo strumento principale sul quale si fonda il processo comunicativo di Rai Way e il rapporto con gli stakeholder è rappresentato dal sito internet www.raiway.it. All'interno del sito sono presenti i contenuti relativi alla comunicazione obbligatoria previsti dalla normativa per le società quotate, ulteriormente integrati con le linee guida sulla strategia della società e le ultime notizie sempre relative a Rai Way.

A marzo 2022, nell'ottica del miglioramento continuo, la Società ha lanciato la nuova versione del portale www.raiway.it andando così a completare un percorso di arricchimento dei contenuti - già avviato con le revisioni contenutistiche del biennio precedente - e consentendo una maggior accessibilità e una migliorata user experience.

Il nuovo portale corporate, integra la sezione "Lavora con noi" dove sono disponibili con immediatezza tutte le informazioni per l'invio di candidature e per le selezioni; presenta un'area "Media" con la possibilità di trovare agevolmente tutte le comunicazioni societarie e una serie di materiali per gli stakeholder del mondo della comunicazione; affianca alla presentazione dei servizi e al profilo societario la narrazione dei temi legati alla sostenibilità, all'innovazione e ai nuovi business.

Nel corso del 2022 è stato inoltre condotto uno studio per la definizione della strategia di comunicazione integrata per la sostenibilità, attraverso l'individuazione dei canali social e digital, dei messaggi chiave e delle modalità di comunicazione più opportune al fine di dare una chiave di lettura più immediata del Piano di Sostenibilità della Società e accrescere la consapevolezza e l'engagement degli stakeholder interni ed esterni sulle iniziative ESG di Rai Way.

2.3 Piano di Sostenibilità 2023

Nel 2021 Rai Way ha approvato e pubblicato la Politica e il Piano di Sostenibilità attraverso i quali la Società ha voluto esplicitare i propri impegni in materia di sviluppo sostenibile e, in questo modo, rispondere alle sfide globali, confermando il proprio contributo alla generazione di valore sostenibile nel medio-lungo termine per tutti gli Stakeholder.

In particolare, il Piano di Sostenibilità Rai Way, approvato dal Consiglio di Amministrazione:

  • fornisce la risposta della Società alle sfide globali intercettando gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite (SDGs);
  • mette in relazione obiettivi e target con gli indirizzi strategici coerenti con il modello di business Rai Way, la Matrice di Materialità e la Politica di Sostenibilità della Società;
  • sistematizza le azioni previste dal Piano di Azione Rating ESG e dal Piano Industriale 2020-23, riconducendole a obiettivi qualitativi/target quantitativi e iniziative operative a cui viene associata una deadline

L'architettura del Piano si articola in 6 indirizzi strategici, 20 obiettivi qualitativi e 14 target quantitativi, ulteriormente declinati in oltre 50 iniziative operative. La responsabilità del raggiungimento degli obiettivi inclusi nel Piano di Sostenibilità è demandata ai referenti delle funzioni aziendali coinvolte, che dispongono di risorse, strumenti e know-how necessari per l'implementazione.

Nel 2022, nell'ambito del processo di monitoraggio e aggiornamento del Piano di Sostenibilità, Rai Way ha proseguito con la rendicontazione semestrale al Comitato Controllo Rischi e per la Sostenibilità circa lo stato di implementazione delle iniziative previste ed il livello di raggiungimento di obiettivi e target. I grafici seguenti rappresentano l'avanzamento del Piano al 31 dicembre 2022.

Delle 41 iniziative previste (escluse quelle continuative), 24 (pari al 59%) risultano completate (10 nel solo 2022), mentre le restanti 17 (41%) sono state avviate. La deadline di quattro iniziative è stata spostata oltre l'orizzonte di piano in considerazione dell'elevato grado di complessità riscontrata, dell'allineamento con l'avanzamento del Piano Industriale, nonché di alcuni ritardi accumulati durante il periodo pandemico.

Le tavole alle pagine seguenti forniscono una panoramica complessiva dell'avanzamento del Piano di Sostenibilità al 2022, esplicitando la rispondenza delle aree di iniziative del Piano a 12 dei 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile fissati dalle Nazioni Unite (SDGs).

1 Si includono due nuove iniziative finalizzate ad indirizzare alcune richieste emerse dai rating ESG a cui la Società ha partecipato nel corso dell'anno (cfr. successivo paragrafo dedicato). Al contrario, un'iniziativa di innovazione è stata al momento sospesa.

2 Escluse le iniziative continuative (7 ricorrenti e 6 di compliance).

Ambiente - Contrastare il cambiamento climatico e ridurre l'impatto ambientale
Obiettivi qualitativi Area di iniziative operative Risultati raggiunti al 2022 Azioni future
Affinare l'attuale sistema di
monitoraggio e gestione delle
emissioni CO2 con assurance
esterna (valutazione adeguatezza
per Scope 1 e 2 ed estensione a
Scope 3)
◾ Affinato il sistema di monitoraggio e gestione
delle emissioni (Carbon Inventory), includendo
le emissioni di Scope 3 nel perimetro di
rendicontazione con primo tentativo di
calcolo in modalità "physical data"
◾ Assurance esterna (ISAE 3000)
Ridurre i consumi energetici
e raggiungere la Carbon
Neutrality entro il 2025
Pianificare e implementare
iniziative di riduzione delle
emissioni e dei consumi di energia
elettrica,riducendo ilricorso a fonti
di energia non rinnovabili
◾ Confermato anche per il 2022
l'acquisto tramite CONSIP dell'energia
elettrica del 100% da fonte rinnovabile
certificata (G.O.) e avviata prima analisi per
l'installazione di impianti fotovoltaici sui
principali siti
◾ Completato il progetto di refarming con
sostituzione degli apparati trasmissivi esistenti
con sistemi a maggior efficienza energetica
(riduzione consumi del 16% vs. 2020) per un
investimento cumulato di euro 138 milioni
◾ Primo rinnovo flotta aziendale con
inserimento di 4 veicoli full hybrid e 3 PHEV e
consulenza per valutare ulteriori percorsi di
efficientamento
◾ Veicoli ibridi o elettrici tra le auto dirigenziali
aumentati al 64%
◾ Studio di fattibilità
progetto fotovoltaico ed
eventuale avvio
implementazione
◾ Definire ed implementare
ulteriori iniziative di
riduzione di consumi
ed emissioni (es. gruppi
elettrogeni, incentivi
uso mezzo pubblico,
trasferte)
◾ Valutare possibili modalità di
ibridizzazione ed ulteriore
efficientamento della flotta
Rafforzare il commitment contro il
climate change con l'impegno al
raggiungimento di obiettivi di
decarbonizzazione allineati a
Science Based Initiative
◾ Effettuata analisi di obiettivi e possibili leve
operative per successiva formalizzazione target
SBTI
-
Migliorare i sistemi di
gestione utili alla riduzione
Aggiornare la Policy ambiente,
salute e sicurezza anche ottenendo
la certificazione ISO 50001
◾ Aggiornata la Policy ambiente, salute e sicurezza
con richiami a Policy e Piano di Sostenibilità
◾ Avviato scouting fornitore per gap analysis ISO
50001
Ottenere la certificazione ISO
50001 in materia di Energy
Management
degli impatti ambientali Definire processi di identificazione,
valutazione e gestione di rischi
e opportunità derivanti dal
cambiamento climatico
Integrati nell'Enterprise Risk Model (ERM) il
monitoraggio e la valutazione dei rischi e delle
opportunità derivanti dal cambiamento climatico
-
Mantenere il livello di recupero dei
rifiuti prodotti oltre il 99%
Mantenuto il livello di recupero dei rifiuti prodotti
oltre il 99%
Mantenere la certificazione ISO 14001 Mantenuta la certificazione ISO 14001
Rafforzare le attività di engagement
con i clienti e sulle questioni legate
al clima (es. collaborazioni)
◾ Aggiornamento/revisione formale delle clausole
contrattuali in linea con nuovo Politica e Piano
di Sostenibilità
◾ Accordi di collaborazione con istituiti scientifici
nell'ambito di progetti di ricerca (es. Palermo)
Diffondere la cultura del
rispetto ambientale tra gli
stakeholder
Implementare iniziative di
sensibilizzazione sul rispetto
ambientale tra i dipendenti
◾ Realizzata area dedicata alla sostenibilità nella
intranet aziendale
◾ Produzione di contenuti formativi e pianificazione
progetto di comunicazione integrata ESG "Way
For"
Svolgere attività in grado di
influenzare le politiche pubbliche in
relazione ai cambiamenti climatici
◾ Partecipazione ad iniziative di engagement (es.
questionari, workshop) con l'associazione di
categoria del settore in tema di transizione
ecologica e digitale
◾ Coordinamento con capogruppo e nuova direzione
"Rai per la sostenibilità"
Sociale - Favorire il benessere e promuovere lo sviluppo delle nostre persone
Obiettivi qualitativi Area di iniziative operative Risultati raggiunti al 2022 Azioni future
Valorizzare le diversità
e garantire
l'inclusione
Rafforzare il presidio degli
obiettivi di inclusione e
diversità,anche attraverso il
rispetto delle prescrizioni di
legge in merito all'assunzione
di disabili e categorie protette
◾ Rispettate le prescrizioni di legge in
merito all'assunzione di disabili e
categorie protette
◾ Realizzate numerose iniziative di
valorizzazione delle diversità e
tutela delle pari opportunità (es.
pubblicazione manifesto
programmatico Diversity &
Inclusion, adesione alla Carta UE
delle Pari Opportunità ed
Uguaglianza sul Lavoro,
partecipazione al mese EU sulla
Diversity & Inclusion, Progetto
Genitorialità, collaborazione con la
Fondazione Sodalitas e con
l'associazione Il Cielo Itinerante)
◾ Costruzione sistema di gestione per la parità di
genere, inclusivo di policy e KPI, da certificare
UNI/PDR 125:2022
Sensibilizzare sui temi del
diversity management attraverso
iniziative di training e mentoring
◾ Realizzate molteplici iniziative di
training e mentoring sui temi del
diversity management, in collaborazione
con atenei e associazioni (es. Luiss,
Valore D)
◾ Creazione community di Role Models
aziendali per la promozione percorsi
STEM in partnership con ELIS
◾ Configurazione area D&I su intranet
aziendale e somministrazione survey
dedicata
Aumentare l'engagement
dei dipendenti
Svolgere surveys sull'employee
satisfaction
◾ Realizzata survey annuale di employee
satisfaction destinata al 100% del
personale
Potenziare i piani di successione
e sviluppo della leadership
◾ Pianificati ed avviati programmi di
sviluppo della leadership attraverso
specifiche iniziativedi learning curate
da partner accademici nell'ambito di
Rai Way Digital Learning
◾ Finalizzata configurazione dei piani di
successione per il top management
◾ Percorso progettuale di estensione dell'attuale
sistema di incentivazione di breve periodo (MBO)
Studiare le problematiche
connesse all'introduzione di un
piano di azionariato diffuso
◾ Finalizzata analisi e benchmark per
successiva eventuale adozione
Assicurare equilibrio tra
vitaprivata e vita
lavorativa
Modello di lavoro agile e altri
servizi (es. congedo maternità,
time bonus) a vantaggio del
work- life balance
◾ Potenziato il sistema di welfare aziendale
(es. permessi screening oncologici, check
up medici) e migliorata la comunicazione
internasulla intranet aziendale
◾ Adottato un modello di lavoro agile
strutturale per almeno il 45% dei
dipendenti a valle della sperimentazione
e dell'esperienza emergenziale
pandemica
◾ Ampliare il perimetro di destinatari dei non
compensation benefits

** Con riferimento all'organico di genere.

Legenda: completata ricorrente

Sociale - Contribuire allo sviluppo sociale, culturale ed economico della comunità e del Territorio
Obiettivi qualitativi Area di iniziative operative Risultati raggiunti al 2022 Azioni future
Aumentare l'accessibilità
ai servizi digitali
Sviluppare progetti e servizi
con benefici sociali sul
territorio, anche in relazione al
processo direfarming
◾ Migliorata la copertura dei MUX
tematicinazionali in oltre 1100
comuni italiani, nell'ambito del
progetto di refarming
◾ Avviata la progettazione iniziative di education
ed informazione sul processo di refarming
verso la comunità e le istituzioni
◾ Arricchito l'attuale co ntact center telefo nico
confunzionalità di intelligenza artificiale e
avviate le attività per l'ulteriore sviluppo
con nuove funzionalità e accessibilità via app
e-mail
◾ Completamento reti DTT regionali
◾ Sviluppo servizio DAB in galleria
autostradale (Gran Sasso)
◾ Sviluppati servizi di ospitalità per
operatoriFWA in ottica di riduzione del
digital divide
◾ Avvio commercializzazione servizio di
ibridizzazione IP della piattaforma
DDT (HbbTV)
◾ Sviluppo servizi HbbTV di interesse per le
comunità territoriali
Aumentare l'impegno
ininiziative
socioculturali afavore
della comunità
Sviluppare un
modello/sistemadi caring Rai
Way basato su molteplici
iniziative
◾ Configurato modello di caring (es.donazioni
aziendali, eventi e iniziative solidali) e
attivazione prime iniziative (eg. Caritas, Il
Cielo Itinerante)
◾ Partecipazione a programmi di valorizzazione
dei talenti emergenti da Istituti
universitari promossi da Enti/Associazioni
(es. programmiad hoc/stage)
Implementare le iniziative previste dal
modello di caring
Rafforzare la comunicazione
esterna su iniziative di
collaborazione con università e
centri di ricerca
◾ Confermata partecipazione al programma di impact
innovation «Innovation 4 Change» promosso da CDI
Italia, CERN e Politecnico di Torino
◾ Partecipazione al Premio Tesi di Laurea Ingenio al
Femminile con il Consiglio Nazionale degli Ingegneri
(CESOP)
◾ Partecipazione ad un progetto di ricerca
internazionale volto alla misurazione dell'impatto
sociale delle aziende, promosso dalla University
College of London
Favorire la riduzione
dell'impatto paesaggistico
Collaborare con le istituzioni
locali in relazione al possibile
accorpamento degli impianti
Assicurata collaborazione con le istituzioni
locali in relazione al possibile
accorpamentodegli impianti e per
l'adozione di eventuali
prescrizioni e/o accorgimenti tecnici e
tecnologicidi mitigazione visiva
Promuovere presso i clienti
l'accorpamento degli
impianti
Realizzato accorpamento degli impianti presso
ilsito di Pescara S. Silvestro
Sociale - Assicurare standard elevati di salute e sicurezza lungo tutta la catena del valore
Obiettivi qualitativi Area di iniziative operative Risultati raggiunti al 2022 Azioni future
Assicurare il presidio degli
standard aziendali in tema
di salute e sicurezza sul
lavoro
Confermare il raggiungimento
costante degli obiettivi previsti
dal Documento di Valutazione
dei Rischi (DVR) e dal Sistema
diGestione Integrato Sicurezza
e Ambiente (SGI),in linea con
le
normative applicabili (D.Lgs.81/08)
Assicurato il conseguimento degli obiettivi
previstiattraverso la formazione continua in
materia di salute e sicurezza sul lavoro, il
presidio continuo dei livelli di sicurezza, lo
svolgimento di audit interni,
l'approvvigionamento di DPI in linea con il
progresso della tecnica e il presidio costante
degli adempimenti connessi alla sorveglianza
sanitaria
Proseguire nel monitoraggio
puntuale dei livelli di rischio
stresslavoro-correlato e degli
eventi stressogeni, secondo le
linee guidaINAIL
Effettuata valutazione e presidio del rischio SLC
come da previsioni normative e applicate le
indicazioni ottenute a valle della valutazione
effettuata
Mantenere ISO 45001 e
presidiaregli obiettivi previsti
dal Sistema
di Gestione Integrato
Salute,Sicurezza e
Ambiente
Confermata la certificazione ISO 45001
Diffondere la cultura in
tema di salute e
sicurezzasul lavoro
Sensibilizzare dipendenti e
fornitori in tema di prevenzione
e salute e sicurezza sul lavoro
◾ Implementata un'area dedicata ai temi di
salute e sicurezza sul lavoro sulla intranet
aziendale
◾ Avviato progetto di sensibilizzazione dei
fornitori in materia di salute e sicurezza e
prevenzione degli infortuni sul lavoro
nell'ambito di una più ampia campagna di
engagement sulla sostenibilità
Garantire il controllo e
la compliance
normativa delle
emissioni
elettromagnetiche
Mantenere un modello di
gestione per il
monitoraggiocostante degli
impatti elettromagnetici
dei propri impianti e
presidiare i processi
finalizzati al corretto
funzionamento dei sistemi
di emissione
◾ Proseguite le attività di monitoraggio degli
impatti elettromagnetici dei propri impianti
alfine di tutelare la salute dei lavoratori e
della popolazione
◾ Confermata la certificazione ISO 9001 allo
scopo di presidiare i processi finalizzati al
corretto funzionamento dei sistemi di
emissione

Legenda: completata ricorrente

Governance - Sviluppare e mantenere un sistema di governance allineato alle migliori pratiche,integrato ai profili della sostenibilità
Obiettivi qualitativi Area di iniziative operative Risultati raggiunti al 2022 Azioni future
Assicurare il presidio degli
standard aziendali in tema di
salute e sicurezzasul lavoro
Rafforzamento dei presidi di
sicurezza, in termini organizzativi
ed attraverso le iniziative avviate
in materia di sicurezza dei sistemi
informativi e valutazione della
possibilità di ottenere la
certificazione ISO 27001
◾ Aggiornata Privacy Policy
◾ Assicurata formazione specifica in materia di
cybersecurity
◾ Definito assetto organizzativo Security
Operation Center(SoC), onboarding
apparati e selezione fornitore servizi
◾ Definizione organizzazione e governance in
materia di sicurezza delle informazioni con
potenziamento presidio cyber-risk
◾ Avvio operatività SOC
(livelli 1,2,3)
◾ Completamento Piani di
Sicurezza delle Informazioni
con progressivo rilascio policy e
procedure e valutazione
percorso per ottenimento della
certificazione ISO27001
Aderire a standard
internazionalirelativi ad etica
e anticorruzione
Aderire allo UN Global Compact
e valutare altre membership
internazionali
Finalizzata adesione allo UN Global Compact con
submission annuale della Communication on Progress
Rafforzare gli attuali presidi di
governance delle tematiche
ESG a livello endoconsiliare ed
extraconsiliare
◾ Ampliate le competenze del Comitato
Controllo e Rischi,ridenominato
Comitato Controllo e Rischi e per la
Sostenibilità
◾ Creati nuovi comitati (es. Steering Committee
ESG) e rafforzati i presidi di sostenibilità (es.
nuova funzione Investor Relations & Sustainability)
Rafforzare i presidi di
governance in materia
di sostenibilità
Introduzione di un piano di LTI con
il 20% degli obiettivi di carattere
ESG
Inserita quota obiettivi ESG nel Piano LTI pari
al 20% del peso complessivo (per il 50%
relativo alla riduzione del 10% di consumi
energetici ed emissioni di CO2 nel periodo
2021- 2023 e per ilrestante 50% relativo
raggiungimento al 2023 del 35% del genere
meno rappresentato in posizioni manageriali
(con riferimento all'organico di genere)
Attivazione sistema informatizzato
di segnalazioni whistleblowing
Attivata piattaforma informatica esterna ed
indipendente,accessibile 24/7 e con garanzia di
anonimato
Svolgimento di analisi circa possibili
sviluppi inerenti la governance
aziendale con riguardo ai profili di
sostenibilità
◾ Studio possibile percorso di trasformazione in
società benefit/B-CORP
◾ Studio aspetti giuridici collegati alla definizione di
un «purpose» aziendale
◾ Introduzione piattaforma di reporting dati non
finanziari
Formalizzazione di un purpose
Integrare i principi di
sostenibilità lungo la
catena di fornitura
Sviluppare un modello di
Sustainable Supply Chain Rai Way
che promuova standard
ambientali, sociali ed etici
stringenti per i fornitori
◾ Avviato un tavolo interfunzionale con le
strutture aziendali coinvolte
◾ Definizione policy Sustainable Supply Chain con
declinazione visione e obiettivi correlati nelle
responsabilità organizzative
◾ Definizione coerente di indicatori, criteri, requisiti
ESG nelle fasi approvvigionamento e funzionali alla
rendicontazione, con previsione di attività di
informazione e formazione
Rafforzare e standardizzare il
processo di engagement con i
fornitori sui temi della
sostenibilità
◾ Svolta attività di engagement con il 55% dei
fornitori iscritti all'albo*** attraverso webinar
informativi sulla nuova policy di Sustainable Supply
Chain e questionario di gradimento
◾ Avviata raccolta policy e rating ESG fornitori
Selezione KPI Sustainable
Supply Chain e produzione
relativa reportistica
Garantire la diversità degli
organi di amministrazione
e controllo
Mantenere un'adeguata
rappresentanza di genere nel
Consiglio di Amministrazione e nel
Collegio Sindacale
Nominato il Collegio Sindacale, con
composizione di genere conforme alle nuove
disposizioni regolamentari applicabili
(presenza di almeno i 2/5 del genere meno
rappresentato) e inlinea con lo Statuto

*** Ad esclusione degli studi professionali e di altre tipologie giuridiche assimilabili. Legenda: completata

Innovazione - Sviluppare l'innovazione tecnologica e contribuire alla digitalizzazione del nostro Paese
Obiettivi qualitativi Area di iniziative operative Risultati raggiunti al 2022 Azioni future
Abilitare l'evoluzione
digitale della Società e dei
suoi stakeholder
Investimenti in
piattaforme Business
Support System e
Operational Support
System a supporto della
Digital Transformation
◾ Avviato collaudo piattaforma BSS
◾ Avviate le attività connesse all'implementazione della
piattaforma OSS
◾ Go live piattaforma BSS
◾ Realizzare la piattaforma OSS
Upgrade digitale
dell'infrastrutturaesistente
anche in ottica di abilitazione ai
servizi 5G (es. backhauling in
fibra, edge data centers)
◾ Avanzamento progettazione e avvio procurement per
realizzazione edge data centers
◾ Avvio procedure di affidamento rilegamento in fibra siti
edge RW (backhauling)
◾ Realizzata interconnessione DAS Stadio Olimpico tramite
sistema Hot Spot
◾ Completamento
backhauling
◾ Completamento
costruzione primi 5 siti
edge data centers
Ampliamento delle
infrastrutture gestite ed
evoluzione del business
model verso servizi su
piattaforme alternative (IP)
◾ Creazione di nuova unità organizzativa dedicata allo
sviluppo di nuove infrastrutture e servizi
◾ Progettazione definitiva e predisposizione pratica
autorizzativa per hyperscale data center nella zona di
Roma
◾ Definito perimetro rete Content Delivery Network (CDN)
e avviata gara approvvigionamento tecnologia e
negoziazione con ISP per peering
◾ Costruzione data center
◾ Sviluppare rete CDN
Investire in tecnologia,
ricerca e sviluppo per
impieghi innovativi
delleinfrastrutture
Progetto di Refarming DTT ◾ Realizzato il MUX macro-regionalizzato DVB-T2 ready ed
estese le coperture dei MUX nazionali, con switch a
codifica MPEG4, in attesa della definizione del passaggio
al DVB-T2 da parte del MIMIT
◾ Completato upgrade rete distribuzione e head-end
◾ Sviluppate reti locali e commercializzazione capacità
trasmissiva nelle 7 aree geografiche dove Rai Way è
risultata assegnataria dei diritti d'uso delle frequenze
(refarming locale)
Sperimentazione di nuove
piattaforme e servizi innovativi
◾ Avviata sperimentazione 5G Broadcasting a seguito di
aggiudicazione Bando 5G Audiovisivo del MIMIT
Proseguire nell'attività di
sviluppo con scouting, test e
collaudo di nuove tecnologie
Rafforzare le
competenzeper
l'innovazione digitale
Sviluppare un modello di Digital
Learning Hub, talent acquisition e
rafforzamento di digital skills
◾ Realizzata la progettazione del modello di Digital
LearningHub ed avviata l'implementazione
◾ Rafforzato il presidio di talent acquisition funzionale al
recruiting di nuovi profili a supporto delle iniziative di
innovazione previste del Piano Industriale
Organizzata e pianificata formazione per piattaforma
BSS
◾ Eseguito assessment sulle digital skills aziendali e
realizzate specifiche iniziative formative (es. corsi nelle
aree di sicurezza digitale, 5G & edge computing, social
media e comunicazione, smart working, soft skills)
◾ Completamento
formazionesu piattaforma
BSS

Legenda: completata

2.3.1 I Target del Piano

Pillar Target quantitativi Valore
base
(2019)
2020 2021 2022 Anno
target
Ambiente Carbon Neutrality entro il 2025 (Scope
1+2)
2.612,6
tCO2eq
1.579,9 tCO2eq 1.816,1 tCO2eq 1.824,73 tCO2eq 2025
Riduzione emissioni (Scope 1+2) del 10%
vs. 20201
- 23.497,2 tCO2eq 24.642,21 tCO2eq2 21.343,18 tCO2eq
(-9,17%)
2023
Riduzione consumi EE del 10% vs. valori
20203
- 84.852,1 MWh 82.108,3 MWh 69.584,47 MWh4
(-17,9%)
2023
Oltre Euro 100 mln di investimenti in
sistemi e apparati energeticamente più
efficienti
Euro 8,3
mln
Euro 36,9 mln
Euro 45,2 mln (cum)
Euro 57,7 mln
Euro 102,9 mln (cum)
Euro 35,1 mln
Euro 138 mln (cum)
2023
(cumulato
)
100% di energia acquistata da fonti
rinnovabili
98,1% 100,0% 100,0% 100,0% 2021
Mantenimento oltre il 99%, del livello di
recupero dei rifiuti prodotti5
99,3% 99,1% 99,0% 98,9% 2021
100% auto dirigenti ibride/elettriche 8,7% 39,1% 39,1% 64,0% 2023
35% del genere meno rappresentato in
posizioni manageriali6
27,9% 30,8% 36,3% 38,0% 2023
Piano di performance share rivolto ai
dirigenti
- - 100,0% 100,0% 2021
Sociale Coinvolgimento di tutto il personale
(100% dipendenti) in surveys di
employee satisfaction
- 55,0% 100,0% 100,0% 2021
Configurazione di un modello strutturale
di lavoro agile per almeno il 45% dei
dipendenti
5,0% 45,0%7 45,0%7 56,3% 2021
Miglioramento della copertura dei MUX
tematici Rai per oltre 1000 comuni
italiani
150
comuni
750 comuni 1100 comuni 1100 comuni 2021
Governance Coinvolgere l'80% dei fornitori iscritti
all'albo8 in iniziative di engagement sui
temi ESG
- 10,0% 53,6% 55,1% 2023
Adozione di un piano LTI con il 20% degli
obiettivi ESG
- - 20,0% 20,0% 2021
Innovazione Investire circa Euro 200 mln in progetti di
evoluzione tecnologica e nella digital
transformation
Euro 11,0
mln
Euro 39,5 mln
Euro 50,6 mln (cum)
Euro 64,9 mln
Euro 115,6 mln (cum)
Euro 57,8
Euro 173,4 mln (cum)
2023
(cumulato
)
Coinvolgere la totalità dei dipendenti
(100%) in iniziative di formazione in tema
di digital skills
- 45,0% 96,0% 96,0% 2023

Note

1 Espresse secondo la metodologia Location Based e a parità di attività/servizi.

2 Il dato è stato oggetto di riesposizione per utilizzo di un fattore emissivo più accurato

3 A parità di attività/servizi.

4 Il dato esclude l'incremento di consumi legato alla nuova Sala Head End, il contributo del refarming regionale (stima EM) e include i consumi siti OM disattivati a settembre 2022

5 Rispetto al totale dei rifiuti prodotti esclusi i fanghi settici (non recuperabili).

6 Con riferimento all'organico di genere.

7 Nel contesto emergenziale pandemico.

8 Ad esclusione degli studi professionali e di altre tipologie giuridiche assimilabili.

2.4 Rating ESG

Rai Way si impegna al fine di migliorare la propria performance ESG. In tale ottica, le performance di sostenibilità di dell'Azienda sono regolarmente valutate dai principali ESG rating providers internazionali, di cui si riportano di seguito i risultati degli ultimi assessment ricevuti alla data di pubblicazione del presente documento:

Sustainalytics misura l'esposizione di un'azienda ai rischi ESG materiali specifici del settore
e il livello di corretta gestione. Nel 2021 Rai Way ha ottenuto un indice di rischio pari a 6,6
– Negligible Risk, collocandosi tra le 20 migliori società a livello mondiale. È in corso di
aggiornamento la valutazione per il 2022.
MSCI è il principale fornitore globale di indici ESG progettati per aiutare gli investitori
istituzionali a valutare più efficacemente la performance degli investimenti ESG. Nel 2022
Rai Way ha ottenuto un punteggio pari a "BBB" dopo l'upgrade ad "A" nell'anno
precedente. La variazione è però totalmente derivante dal cambiamento del settore di
classificazione da Media & Entertainment/Broadcasting a Integrated Telecommunication
Services che ha impatto sulle categorie di valutazione e sui relativi pesi. Si segnala che su
tutte le categorie invariate la Società ha registrato la conferma o il miglioramento del
punteggio rispetto all'anno precedente.
CDP (ex Carbon Disclosure Project) è l'ente senza scopo di lucro che supporta società e
istituzioni nel processo di disclosure degli impatti ambientali e valuta le azioni messe in
campo nel contrasto al Climate Change. Nel 2022 Rai Way ha confermato un punteggio
pari a "B - Management", con tuttavia un miglioramento in 7 aree di indagine su 11
complessive.
L'indice ESG S&P Global si rivolge alle aziende che cercano di aiutare i loro investitori ad
ottenere una migliore comprensione della loro strategia, scopo e qualità di gestione.
L'assessment 2021, a cui Rai Way ha partecipato per la prima volta, ha registrato un
punteggio percentile pari a 85/100. È in attualmente in corso la valutazione 2022.

Inoltre, la Società partecipa ad ulteriori indici ed iniziative di disclosure organizzate a livello nazionale.

Nel 2022, Rai Way ha confermato la partecipazione all'Integrated Governance Index (IGI),
indice promosso da Etica News che misura il grado di integrazione delle politiche di
sostenibilità nelle strategie delle aziende italiane, ottenendo il livello "Conscious" con un
punteggio pari a 45,5/100.
L'indagine condotta dal Sole24Ore-Plus24 per lo stato di sviluppo della sostenibilità nelle
piccole e medie società italiane quotate a Piazza Affari e sul mercato Aim.

BOX: RAI WAY HA ADERITO A UNITED NATIONS GLOBAL COMPACT

Da giugno 2021 Rai Way aderisce all'iniziativa United Nations Global Compact (UNGC), la massima espressione a livello globale dell'impegno di un'organizzazione in materia di diritti umani, lavoro, ambiente e anticorruzione.

Rai Way partecipa attivamente all'iniziativa impegnandosi su due direttrici: applicando i Dieci Principi dell'UNGC su diritti umani, lavoro, ambiente e anticorruzione, facendoli diventare parte integrante della propria strategia e delle operazioni quotidiane e portando avanti progetti volti a raggiungere gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs), compilando annualmente la Communication on Progress (CoP).

Tale adesione rientra tra le iniziative esplicitamente considerate come best practices dalle principali agenzie di rating ESG, oltre ad essere coerente con gli obiettivi previsti dal Piano di Sostenibilità 2023.

Capitolo 3. Governance

3.1 Il sistema di corporate governance

Il sistema di governo societario che presiede alla gestione e al controllo della Società, in essere anche nell'esercizio 2022, è conformato al sistema di amministrazione cosiddetto tradizionale, che valorizza il ruolo del Consiglio di Amministrazione quale primario organo gestorio e demanda al Collegio Sindacale la funzione di controllo. Inoltre, il sistema è coerente con le disposizioni del Codice di Corporate Governance delle Società Quotate nell'edizione del gennaio 2020 che è stato applicato, a seguito della sua adozione, anche nel corso dell'esercizio 2022 (il "Codice di Corporate Governance") e con principi riconosciuti a livello di best practice. In tale contesto si inseriscono i presidi volti alla gestione delle situazioni di conflitto di interessi, all'efficienza e all'efficacia del sistema di controllo interno e alla trasparenza nei confronti del mercato. Gli organi della Società sono l'Assemblea, il Consiglio di Amministrazione e il Collegio Sindacale. Le attribuzioni e le modalità di funzionamento degli organi sociali sono disciplinate dalla legge e dallo Statuto sociale, nonché dalle disposizioni procedurali interne approvate, nel rispetto dei primi, dagli organi stessi per quanto di propria competenza. Con riferimento al sistema di Corporate Governance di Rai Way ed alla nomina/integrazione, composizione e funzionamento degli organi sociali, fermo quanto si dirà nel prosieguo del presente capitolo, si richiama quanto più dettagliatamente segnalato nella Relazione sul Governo Societario e gli Assetti Proprietari relativa all'esercizio 2022 (www.raiway.it, nell'ambito della sezione Governance/Assemblea degli azionisti/Assemblea Ordinaria 2023).

L'Assemblea degli Azionisti è l'organo che esprime con le sue deliberazioni la volontà sociale, per quanto di competenza della compagine dei soci, ed opera sulla base di quanto stabilito dalla legge e dallo Statuto sociale, essendo previsto anche un Regolamento Assembleare (entrambi tali ultimi documenti pubblicati sul sito internet della Società www.raiway.it nella sezione Governance/ Assemblea degli azionisti). L'Assemblea delibera, in sede ordinaria o straordinaria, sugli argomenti ad essa attribuiti per legge e per Statuto. Nel corso del 2022 l'Assemblea si è riunita una volta, in sede ordinaria, con la partecipazione (prevista con le modalità consentite dalla applicabile normativa correlata all'emergenza da COVID-19) del 78,90% circa del capitale sociale. Nel corso dell'Assemblea il Consiglio di Amministrazione ha in particolare informato, tramite l'Amministratore Delegato, dell'andamento dell'esercizio precedente e circa il relativo bilancio sottoposto all'approvazione dell'Assemblea stessa.

Il Consiglio di Amministrazione ricopre un ruolo centrale nel sistema di governance ed è dotato di ogni potere di amministrazione della Società e della facoltà di compiere tutti gli atti ritenuti necessari od opportuni per l'attuazione dell'oggetto sociale, esclusi soltanto gli atti che lo Statuto riserva all'Assemblea degli Azionisti. Sulla base dello Statuto, il Consiglio di Amministrazione deve essere composto da un numero di membri non inferiore a 5 e non superiore a 11 in possesso dei requisiti di professionalità, onorabilità ed indipendenza come previsti dallo Statuto sociale. L'elezione dei componenti del Consiglio di Amministrazione avviene tramite il c.d. sistema del voto di lista, vale a dire sulla base di liste presentate dagli Azionisti che, da soli o insieme ad altri, siano complessivamente titolari di azioni Rai Way rappresentative di almeno il 2,5% del capitale sociale avente diritto di voto ovvero della misura inferiore stabilita da inderogabili disposizioni di legge o regolamentari.

Per maggiori informazioni sui poteri del Consiglio di Amministrazione e sulle modalità di nomina dei suoi componenti, si rinvia allo Statuto vigente nonché alla suddetta Relazione sul Governo Societario e gli Assetti Proprietari (reperibili sul sito internet della Società www.raiway.it nella sezione Governance/Statuto e altra documentazione).

La composizione del Consiglio di Amministrazione, in carica per l'intero esercizio 2022 (così come alla data del presente documento), risulta coerente con la disciplina di legge e regolamentare in materia di equilibrio tra i generi e vede la presenza di sei Amministratori Indipendenti su nove componenti complessivi.

Fermo quanto sopra segnalato in merito all'equilibrio di genere, con riferimento alle caratteristiche, anche in termini di diversità, inerenti alla composizione del Consiglio di Amministrazione si è mantenuta la considerazione dell'opportunità della presenza nella compagine consiliare, nel suo complesso ed in un'ottica di complementarietà, di profili manageriali e/o professionali con conoscenze ed esperienze in materia di infrastrutture tecnologiche (in particolare media e telecomunicazioni), tematiche finanziarie (in particolare finanza straordinaria), risk management, governance e compliance di società quotate, e con capacità di visione strategica, nonché – in generale e sempre in ottica complessiva – del possesso, in particolare, di un'adeguata seniority (intesa come comprovata esperienza in contesti organizzativi complessi in ambito aziendale e/o professionale e/o istituzionale) e di esperienza nell'ambito di consigli di amministrazione di società, preferibilmente quotate, di dimensioni e/o complessità similari a quelle della Società.

COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE AL 31.12.2022, PER GENERE E CLASSE D'ETÀ E PRESENZA DI AMMINISTRATORI INDIPENDENTI:

  • RASTRELLO Maurizio (in carica dall'Assemblea del 27 aprile 2022) Presidente Consiglio di Amministrazione
  • MANCINO Aldo Amministratore Delegato
  • DELLEANI Riccardo Consigliere (Indipendente) Presidente del Comitato Remunerazione e Nomine
  • DONESANA Annalisa Donatella Consigliere (Indipendente) Membro del Comitato Remunerazione e Nomine
  • ENNI Roberta Consigliere (dall'Assemblea del 27 aprile 2022)
  • MORGANTE Barbara Consigliere (Indipendente) Membro del Comitato Controllo e Rischi e per la Sostenibilità
  • MOSETTI Umberto Consigliere (Indipendente) Membro del Comitato Remunerazione e Nomine
  • SCIUTO Donatella Consigliere (Indipendente) Membro del Comitato Controllo e Rischi e per la Sostenibilità
  • TAGLIAVINI Paola Consigliere (Indipendente) Presidente del Comitato Controllo e Rischi e per la Sostenibilità

Nel 2022 il 55% dei componenti del Consiglio di Amministrazione ha competenze in materie ESG

Nel corso dell'esercizio 2022 hanno fatto parte del Consiglio di Amministrazione, sino al 25 marzo 2022, Giuseppe Pasciucco, anche quale Presidente del Consiglio medesimo, e Stefano Ciccotti, entrambi Consiglieri non indipendenti.

Alla suddetta data il Consiglio di Amministrazione risulta interamente costituito da componenti di età superiore ai 50 anni (cinque dei quali superiori ai 60 anni). Si segnala che il Consiglio di Amministrazione è stato originariamente nominato in occasione dell'Assemblea dei soci tenutasi il 24 giugno 2020 per tre esercizi e quindi sino all'Assemblea di approvazione del Bilancio dell'esercizio 2022.

Si segnala che, in conformità alla normativa sull'equilibrio tra generi in vigore alla data del presente documento e sempre in base allo Statuto sociale, nell'ambito del Consiglio di Amministrazione deve essere riservata al genere meno rappresentato una quota pari ad almeno due quinti degli Amministratori. Il Consiglio di Amministrazione ha valutato nel corso dell'esercizio 2022 di non svolgere con riferimento all'esercizio 2021, avuto in considerazione quanto previsto dal "Codice di Corporate Governance per quanto applicabile alle "società grandi" e "a proprietà concentrata" come ivi definite e rientrando la Società in tale qualifica, il processo di autovalutazione con riguardo a composizione, dimensione e funzionamento del Consiglio stesso e dei Comitati ad esso interni. In linea con quanto indicato dal Codice stesso, tale processo è stato svolto nei primi mesi del 2023, con riguardo all'esercizio 2022 ma anche in un'ottica di valutazione complessiva sull'intero mandato consiliare, in considerazione della scadenza di quest'ultimo con l'Assemblea di approvazione del bilancio dell'esercizio 2022, avvalendosi al riguardo di un consulente indipendente (Spencer Stuart) il cui incarico è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione previa valutazione e proposta del Comitato Remunerazione e Nomine. Il Consiglio di Amministrazione ha costituito al proprio interno il Comitato Controllo e Rischi e per la Sostenibilità che nel 2022 ha svolto, come alla data del presente documento, anche le funzioni di Comitato per le Operazioni con Parti Correlate, e il Comitato Remunerazione e Nomine.

Il Comitato Controllo e Rischi e per la Sostenibilità è composto integralmente da Consiglieri non esecutivi e indipendenti ed ha principalmente il compito di supportare, con funzioni informative, consultive, propositive ed istruttorie, il Consiglio di Amministrazione in materia di sistema di controlli interni e politiche di governo dei rischi e - con l'adozione del Codice di Corporate Governance e prevedendo anche compiti ulteriori rispetto a quanto indicato da quest'ultimo - di sostenibilità, oltre che, come previsto dalla relativa procedura aziendale, in merito alle operazioni con parti correlate.

Il Comitato Controllo e Rischi e per la Sostenibilità in carica nel corso dell'esercizio 2022 così come alla data del presente documento è composto da:

  • Paola Tagliavini Presidente
  • Barbara Morgante
  • Donatella Sciuto

Per ragioni di semplificazione e di efficienza della struttura di governance, in conformità con quanto consentito dal "Codice di Corporate Governance", Rai Way ha accorpato in un unico comitato le funzioni proprie del Comitato Nomine e del Comitato Remunerazione. La composizione, le competenze e il funzionamento dei Comitati sono oggetto di disposizioni regolamentari stabilite dal Consiglio di Amministrazione. Il Comitato Remunerazione e Nomine è composto integralmente da Consiglieri non esecutivi e indipendenti e ha il compito principalmente di supportare, con funzioni istruttorie, consultive e propositive, il Consiglio di Amministrazione nella definizione di politiche generali per la remunerazione degli Amministratori e del top management ed in materie attinenti alle nomine e alla composizione del Consiglio stesso. Il Comitato Remunerazione e Nomine in carica nel corso dell'esercizio 2022 così come alla data del presente documento è composto da:

  • Riccardo Delleani Presidente
  • Annalisa Raffaella Donesana
  • Umberto Mosetti

Il Collegio Sindacale è l'organo di controllo di Rai Way ed è composto da tre membri effettivi e due supplenti. L'elezione dei Sindaci avviene tramite il c.d. sistema del voto di lista, vale a dire sulla base di liste presentate dagli Azionisti che, da soli o insieme ad altri, siano complessivamente titolari di azioni con diritto di voto rappresentanti almeno la percentuale del capitale sociale stabilita dalla normativa anche regolamentare, di tempo in tempo vigente.

Il Collegio Sindacale della Società in carica alla data del presente documento – nominato dall'Assemblea del 27 aprile 2021 e sino all'Assemblea di approvazione del bilancio dell'esercizio 2023 – è composto da:

  • Silvia Muzi Presidente
  • Massimo Porfiri Sindaco effettivo
  • Barbara Zanardi Sindaco effettivo
  • Cristina Chiantia Sindaco supplente
  • Paolo Siniscalco Sindaco supplente

La composizione del Collegio Sindacale è coerente con la applicabile disciplina di legge e regolamentare in materia di equilibrio tra i generi, tre membri su cinque sono di genere femminile.

Governance in ambito sostenibilità

Il Consiglio di Amministrazione ha adottato come principio di riferimento per la guida della Società il perseguimento del "successo sostenibile" come inteso dal Codice di Corporate Governance delle società quotate. A tale riguardo con l'ausilio delle attività istruttorie del Comitato Consiliare incaricato di seguire anche tematiche in materia di sostenibilità, il Consiglio ha ricompreso nel Piano Industriale pluriennale anche il perseguimento di alcuni principi in materia di sostenibilità, adottando quindi una policy generale in materia nonché uno specifico Piano di Sostenibilità pluriennale. Il suddetto Comitato svolge attività di monitoraggio circa l'attuazione delle attività previste anche in funzione di possibili aggiornamenti, riferendone al Consiglio di Amministrazione. In ambito aziendale, le tematiche inerenti alla sostenibilità, ed in particolare alla implementazione del Piano sopra citato, sono portate all'attenzione del massimo comitato interno manageriale ("steering committee"), con la presenza dell'Amministratore Delegato e Direttore Generale e degli altri dirigenti con responsabilità strategica. Nell'ambito dell'organizzazione aziendale è altresì presente una Funzione specificamente dedicata al coordinamento delle varie attività ed iniziative relative a profili concernenti la sostenibilità e relativo monitoraggio e possibile aggiornamento. Nell'ambito degli assetti organizzativi della Società predisposti dall'Amministratore Delegato, in virtù di deleghe e compiti attribuitigli dal Consiglio di Amministrazione e soggetti alla valutazione di quest'ultimo, talune Funzioni aziendali svolgono attività che comportano anche l'interlocuzione con stakeholder rilevanti, da cui possono evidenziarsi profili di attenzione rispetto a rischi in ambito ESG. Il comitato consiliare competente in materia di sostenibilità è informato periodicamente nel corso dell'esercizio, in particolare, delle iniziative che attengono alla presentazione delle attività significative anche in relazione alla gestione di possibili rischi rilevanti in materia di sostenibilità; quanto sopra ferme restando le attività direttamente svolte dal Consiglio di Amministrazione rispetto ad engagement con investitori.

Il Consiglio di Amministrazione approva direttamente i documenti contenenti indicazioni strategiche anche con riguardo a profili in materia di sostenibilità. L'Amministratore Delegato ha cura di implementare tali indicazioni strategiche, coadiuvato dallo steering committee, che è anche investito di tematiche inerenti alla sostenibilità e che si riunisce periodicamente. Le differenti Funzioni aziendali sono coinvolte per quanto rispettivamente concerne nel perseguimento degli obiettivi in materia di sostenibilità con il coordinamento di una Funzione organizzativa dedicata. Tale ultima Funzione, o altre per quanto direttamente le concerne, unitamente e/o in accordo con l'Amministratore Delegato, riferisce periodicamente al Comitato consiliare competente in materia di sostenibilità, il quale ultimo a sua volta riferisce al Consiglio di Amministrazione. L'organo consiliare, oltre ad essere chiamato ad approvare la rilevante "matrice di materialità", riceve altresì informativa complessiva sulle attività ed iniziative svolte, in particolare, in occasione dell'approvazione della Dichiarazione di carattere non finanziario da parte del Consiglio stesso. Le proposte di documenti contenenti indicazioni strategiche con riguardo a profili in materia di sostenibilità sono predisposte a seguito di attività di analisi e verifica compiuta dalle Strutture aziendali interne e sono quindi previamente analizzate dal Comitato consiliare competente in materia di sostenibilità in funzione di eventuali osservazioni. Le suddette proposte sono anche rese note ai componenti del Collegio sindacale, di norma in funzione della partecipazione di questi ultimi alle riunioni del sopracitato Comitato consiliare e del Consiglio di Amministrazione.

3.2 Il sistema di controllo interno e di gestione dei rischi

3.2.1 ERM

In ambito SCIGR Rai Way ha implementato un sistema di Enterprise Risk Management (ERM) al fine di promuovere la cultura del rischio, in termini sia di minacce sia di opportunità, seguendo un approccio integrato ed interfunzionale. In particolare, il sistema persegue l'identificazione, la valutazione e la prioritizzazione dei rischi societari, elaborando adeguate azioni di risposta e supportando il management nella elaborazione delle previsioni e nelle decisioni strategiche.

Il modello di governance dei rischi adottato dalla Società si basa su un approccio:

  • orientato al business, in quanto fornisce informazioni rilevanti sui fattori di rischi o, incertezza e opportunità, al fine di supportare l'assunzione di decisioni consapevoli in sede di definizione di obiettivi e strategie e di monitoraggio delle performance;
  • entreprise-wide, ovvero esteso a tutte le tipologie di rischio/opportunità potenzialmente significative per Rai Way;
  • value-driven, in quanto focalizzato sui rischi/opportunità a maggior impatto sugli obiettivi strategici e sui driver di valore aziendale.

Il processo di gestione dei rischi di Rai Way comprende:

  • l'identificazione e la valutazione dei rischi da parte dei risk owner in collaborazione con la funzione ERM e gli altri organi di controllo dell'ICRMS nel suo complesso;
  • la scelta della strategia e delle azioni di mitigazione più appropriate.

3.2.2 Rischi non finanziari e modalità di gestione

Di seguito vengono indicati, raggruppati per ambiti di rischio ai fini del D.Lgs. n. 254/2016, i principali rischi ai quali Rai Way ritiene di essere esposta alla data di elaborazione del presente documento ed i principali presidi che la Società mette in atto al fine di garantire l'adempimento della normativa vigente e mitigare eventuali rischi sanzionatori e/o reputazionali.

Ambiti del D.
Lgs. 254/2016
Temi materiali
2022
Impatti correlati (negativi - rischi)3 Impatti correlati (positivi - opportunità)
Aspetti
ambientali
Gestione
efficiente delle
risorse naturali e
contrasto al
cambiamento
climatico
- Possibili interruzioni o danni sulle
infrastrutture provocati da disastri
naturali o altri eventi di forza maggiore
anche per effetto del cambiamento
climatico
- Rischio di un'inadeguata gestione
degli aspetti ambientali
- Una strategia di riduzione delle emissioni di GHG
comporta un complessivo miglioramento delle
performance ambientali, un possibile beneficio
economico e vantaggi reputazionali
- Utilizzare materiali biodegradabili, riciclabili o
riutilizzabili nelle attività d'impresa aiuta a
diminuire il consumo di plastica e altri materiali
meno sostenibili
Aspetti
ambientali
Consumi
energetici
- Rischio che l'aumento della
temperatura comporti variazioni nei
costi dell'energia elettrica rispetto alle
previsioni per effetto dell'aumento dei
consumi
- Efficientamento della gestione dei processi e
conseguente possibile impatto sulla struttura dei
costi e sulla tutela della business continuity
Aspetti
ambientali e
sociali
Emissioni
elettromagnetiche
- Possibile rischio di un'inadeguata
gestione degli impatti dovuti ai campi
elettromagnetici e correlati rischi di
compliance e reputazionali (es.
opinione comunità locali)
- Presidio attivo e definizione di procedure per
gestione e il monitoraggio degli impatti dovuti ai
campi elettromagnetici
Aspetti sociali
e corruzione
Etica, integrità e
trasparenza nel
business
- Violazione della normativa interna
(inosservanza Codice Etico, infrazione
policy/procedure/mancato rispetto
poteri e deleghe) e/o di
comportamenti illeciti a danno di Rai
Way
- Non compliance in materia di Market
Abuse
- Non compliance con la Legge sulla
Tutela del Risparmio e la disciplina dei
mercati finanziari (Legge 262/2005)
- Non compliance con la normativa in
materia di Responsabilità
Amministrativa degli Enti (D. Lgs.
231/2001), ivi incluso il rischio di
corruzione passiva
- Diffusione di una cultura aziendale improntata
alla compliance grazie ad un sistema strutturato e
a presidio dei rischi e riduzione delle possibilità di
avere violazioni e sanzioni di normative e
regolamenti

3 Coerenti, ove presenti, con i rischi di cui si fornisce disclosure nella DNF 2021, riconciliati ai temi materiali.

Aspetti sociali Gestione
responsabile della
supply chain
- La mancata consapevolezza delle
caratteristiche di integrità e
sostenibilità dei fornitori espone a
rischi di conformità normativa, di
reputazione e di affidabilità dei
partner commerciali
- Integrare i criteri di sostenibilità all'interno del
processo di selezione, monitoraggio e valutazione
dei fornitori, permette di migliorare le
performance ESG dell'organizzazione e quelle
della propria filiera
Aspetti
ambientali e
sociali
Relazioni con il
territorio,
comunità locali e
parti sociali
- La mancata o inadeguata attività di
engagement sui principali stakeholder
interni o esterni mina la comprensione
delle loro istanze peggiorando i
rapporti di fiducia e commerciali
- Assistere la comunità locali con attività di ascolto
e supporto migliora la comprensione delle loro
aspettative ed esigenze con il conseguente
miglioramento del rapporto di fiducia che lega
comunità locali e organizzazione
Aspetti sociali Innovazione,
sviluppo
tecnologico e
digitalizzazione
- La mancanza di un approccio
strategico e chiaro sui nuovi strumenti
digitali a disposizione dell'azienda
diminuisce la produttività e il
posizionamento competitivo
dell'organizzazione
- Un aumento delle attività dedicate
all'aggiornamento tecnologico può portare a
benefici in termini organizzativi e produttivi e di
posizionamento strategico
- L'innovazione e la digitalizzazione nei processi
operativi e lungo la catena del valore possono
comportare un aumento della produttività, del
valore dell'azienda e contribuire a ridurre gli
impatti ambientali
Aspetti sociali Qualità del
servizio e relazioni
con la clientela
- L'assenza di strategie coordinate e
omnicomprensive e la
mancata/carente pianificazione degli
investimenti nonché la non adeguata
valutazione delle esigenze dei clienti,
rischiano di minare la capacità di
fornire soluzioni efficaci e in linea con
il ruolo di Servizio Pubblico
- Capacità di rispondere in modo efficace ed
efficiente alle necessità del ruolo di Servizio
Pubblico, offrendo all'utenza servizi
all'avanguardia e in grado di rispondere a esigenze
eterogenee
Aspetti
attinenti alla
gestione del
personale
Salute e sicurezza
sul lavoro
- Rischi di inadeguata gestione degli
aspetti legati alla salute e sicurezza sul
lavoro
- Possibile non compliance in tema di
disciplina giuslavoristica/normativa
inerente il personale (es.: mancato
aggiornamento formazione
obbligatoria - Decreto 81/2008)
- La diffusione di una cultura orientata a misurare
e prevenire infortuni, incidenti e near miss
comporta maggiore consapevolezza e un valore
aggiunto in termini di trasparenza e capacità di
adottare soluzioni di mitigazione e miglioramento
continuo
- Una maggiore partecipazione dei lavoratori in
materia di salute e sicurezza, tramite erogazione e
svolgimento dei corsi di formazione e di altre
attività che aumentano la consapevolezza di rischi
e presidi, riduce la possibilità del verificarsi di
eventi avversi
Aspetti sociali Sicurezza dei dati
e tutela della
privacy
- Rischio di perdita/alterazione di dati
o di fughe di notizie a causa di accessi
non consentiti o attacchi informatici
- Non compliance al General Data
Protection Regulation (Regolamento
UE 2016/679)
- Rafforzare l'uso di corsi di formazione sul
corretto uso dei device aziendali può proteggere
l'azienda e i dipendenti da potenziali pericoli
- Un adeguato presidio dei processi di data
management può portare ad una diminuzione
dell'esposizione della società rispetto al rischio di
attacchi hacker e, pertanto, alla tutela di dati
sensibili e della reputazione
Aspetti
attinenti alla
gestione del
personale
Tutela e
valorizzazione del
capitale umano
- Possibile perdita di personale chiave
/ competenze critiche
- Rischio di non riuscire ad attrarre
nuovi talenti
- La valorizzazione del personale e la capacità di
favorire la crescita possono garantire personale
qualificato e competente, ottenere un più alto
livello di produttività e incrementare la
competitività
- Una maggiore attenzione ai benefit erogati ai
- Rischio di inadeguatezza qualitativa propri dipendenti si traduce in un maggiore senso
delle risorse umane a disposizione di benessere in azienda e ad una maggiore
soddisfazione da parte dei dipendenti nonché
rappresenta un fattore chiave per la permanenza
del personale

3.3 Etica, integrità e trasparenza nella conduzione del business

Rai Way considera l'etica e la trasparenza valori fondamentali nella conduzione del business. Questi valori guidano la Società nella conduzione del proprio business e in particolar modo nella gestione delle relazioni con tutti i suoi stakeholder.

Il tema, considerato rilevante a livello strategico dalla Società, impone l'osservanza delle normative e dei codici di condotta interni ed esterni, il rispetto delle regole e la massima correttezza, senza alcun conflitto tra interessi aziendali e personali.

Nel 2022, in continuità con gli anni precedenti, non si sono registrati casi di non conformità con leggi e regolamenti in materia sociale ed economica.

Con riferimento alla gestione delle informazioni, più in particolare al tema degli "Abusi di mercato", il Consiglio di Amministrazione di Rai Way ha approvato apposite disposizioni procedurali, in vigore anche nel corso del 2022 finalizzate a realizzare i necessari presidi organizzativi per la gestione delle informazioni riservate e privilegiate e la tenuta del registro delle persone che hanno accesso ad informazioni privilegiate.

Lo scopo di queste norme procedurali è soprattutto quello di tenere conto delle prescrizioni normative relative agli "abusi di mercato" per impedire il trattamento di informazioni privilegiate in modo intempestivo, incompleto o inappropriato e causare asimmetria informativa tra il pubblico. In particolare, la diffusione delle informazioni privilegiate, come regolata da tali previsioni, consente di tutelare il mercato e gli investitori assicurando ai medesimi un'adeguata conoscenza di fatti rilevanti riguardanti Rai Way, sulla quale basare le proprie decisioni di investimento. Un altro obiettivo è impedire a determinati individui o categorie di individui di utilizzare informazioni privilegiate che non sono ancora state rese pubbliche per speculare sul mercato, danneggiando così gli investitori che non conoscono tali informazioni.

In coerenza e in funzione delle suddette disposizioni, la Società ha anche adottato il Codice di comportamento in materia di internal dealing, ovvero una procedura riguardante gli obblighi in capo ai c.d. soggetti rilevanti, quali componenti degli organi sociali e manager qualificati con responsabilità strategiche nonché alle persone a loro "strettamente associate" in relazione al possibile compimento di operazioni aventi ad oggetto azioni o strumenti finanziari emessi dalla Società o ad essi collegati, con la finalità, in particolare, di assicurare trasparenza informativa verso il mercato.

In continuità con gli anni passati, nel corso dell'esercizio 2022 è rimasto in vigore il suddetto Codice di comportamento già approvato dal Consiglio di Amministrazione e da ultimo aggiornato nel corso dell'esercizio 2018.

Nello specifico nel 2022 è stata svolta un'attività formativa effettuata in aula per i Dirigenti aziendali avente ad oggetto, oltre a tematiche più generali inerenti al D. Lgs. n. 231/2001, la più recente edizione del Modello 231 della Società approvata nel luglio 2022.

Infine, nel corso del 2022, Rai Way ha aggiornato le politiche aziendali che formalizzano l'impegno costante in ambito ESG e fungono da solida base di supporto per l'indirizzo e lo svolgimento delle attività. La raccolta completa è disponibile pubblicamente nell'area del sito web aziendale dedicata alla sostenibilità, completamente rinnovata e arricchita di contenuti e dati utili a migliorare la disclosure nei confronti delle agenzie di rating e degli stakeholders in generale.

Politica di Sostenibilità Nel 2022 Rai Way ha adottato una Politica di Sostenibilità con
l'obiettivo di favorire l'integrazione della sostenibilità nella strategia e
nell'operatività aziendale. Lo scopo del documento è quello di
rafforzare e definire l'impegno di Rai Way verso temi che ritiene
indispensabili per lo svolgimento della propria attività quali la qualità
dei servizi offerti, la tutela dell'ambiente, la responsabilità verso gli
stakeholders, una conduzione etica e responsabile del business,
nonché un impegno costante nell'innovazione e nella trasformazione
digitale.
Politica per la Qualità La Politica formalizza obiettivi strategici ed azioni finalizzati
ad
assicurare che le attività ed i servizi resi ai Clienti siano in linea con i
requisiti della norma internazionale ISO 9001:2015, sulla base di un
Sistema di Gestione per la Qualità che si connota per l'approccio per
processi ed il coinvolgimento e
la collaborazione continua delle risorse
societarie.
Politica ambiente, salute
e sicurezza
Nell'ambito della Politica ambiente, salute e sicurezza, Rai Way
disciplina e monitora l'implementazione del Sistema di Gestione
Integrata Ambiente, Salute e Sicurezza del Lavoro (di seguito il
"Sistema"), sottoposto annualmente a certificazione secondo le
rispettive norme tecniche internazionali, effettua un monitoraggio
costante degli aspetti presi in considerazione.
Norme di
comportamento
ambientale fornitori
Il documento riporta le norme di comportamento ambientale che i
fornitori devono osservare nella gestione degli aspetti ambientali che
caratterizzano la loro attività quando operano presso i siti/sedi nella
disponibilità di Rai Way, secondo quanto definito dal Sistema Gestione
Ambientale adottato da Rai Way.
Policy Anticorruzione Rai Way ha adottato una specifica Policy Anticorruzione con l'obiettivo
di definire un sistema di controllo interno e di prevenzione del rischio
di corruzione integrato con gli altri strumenti di "control governance"
(Modello D.Lgs. n. 231/2001, Codice Etico). La Policy Anticorruzione
viene comunicata ai pendenti attraverso la pubblicazione sul sito
intranet aziendale, ed è oggetto di iniziative di formazione.
Politica in materia di
gestione della privacy
Il documento formalizza la politica di Rai Way in merito alle tematiche
inerenti alla tutela dei dati personali ("Privacy") dei propri dipendenti
ed esponenti aziendali nonché dei fornitori e clienti terzi si conforma
alle applicabili disposizioni
di legge -
in particolare al Regolamento (UE)
2016/679, Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati ("GDPR")
ed al D.Lgs. n. 193/2006 e sue successive modifiche ed integrazioni
("Codice Privacy") -
sia in termini organizzativi che di rispetto delle
misure di sicurezza.
Politica di dialogo con la
generalità degli azionisti
e investitori –
Engagement Policy
Il documento, introdotto nel 2021, si pone l'obiettivo di disciplinare le
comunicazioni e il dialogo con la generalità degli azionisti e degli altri
soggetti interessati che si svolgono nel perseguimento dell'interesse
sociale, nella prospettiva di favorire la creazione di valore nel medio
lungo termine, a beneficio degli azionisti tenendo conto degli interessi
degli stakeholders rilevanti della Società e nel rispetto delle normative,
europee e nazionali, applicabili. In particolare, la Politica ha come
scopo quello di descrivere i canali ordinari di comunicazione diretta e
continuativa tra la Società e, in particolare, gli azionisti e gli altri
soggetti interessati e individuare i criteri in relazione ai quali Rai Way
valuta la propria disponibilità ad attivare un dialogo diretto tra il
Consiglio di Amministrazione, da una parte, e gli azionisti e gli altri
soggetti interessati, dall'altra parte, nonché le modalità di attivazione
e svolgimento di tale dialogo.
Policy Sustanaible Supply
Chain
Il documento, introdotto nell'ultima parte del 2022, contiene in
particolare visione, principi ed obiettivi perseguiti da Rai Way in merito
ai profili di sostenibilità con riferimento alla propria catena di
fornitura.

3.3.1 Anticorruzione

Rai Way ha adottato un Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ai sensi del D.Lgs. n. 231/2001 e un Codice Etico - costituente parte integrante del Modello stesso - che contengono princìpi e disposizioni volti alla prevenzione della corruzione.

Il Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo si compone di una Parte Generale e di una Parte Speciale. La Parte Generale descrive i contenuti e gli impatti del D.Lgs. n. 231/2001, i principi base e gli obiettivi del Modello, i compiti dell'Organismo di Vigilanza, le modalità di adozione, diffusione, aggiornamento e applicazione dei contenuti del Modello, nonché la previsione del sistema disciplinare. La Parte Speciale ha lo scopo di definire i principi di comportamento e le regole di gestione che tutti i destinatari del Modello devono seguire al fine di prevenire, nell'ambito delle specifiche attività ivi svolte e considerate "a rischio", la commissione dei reati previsti dal D.Lgs. n. 231/2001, nonché di assicurare condizioni di correttezza e trasparenza nella conduzione di dette attività. Con tale finalità, nella Parte Speciale del Modello sono quindi stati individuati, ad esito di una specifica attività di valutazione dei rischi, i processi aziendali sensibili/strumentali in relazione alla potenziale commissione dei citati reati e quindi, stabiliti, per ciascuno di essi, i presidi organizzativi volti alla loro

prevenzione.

Il Codice Etico contiene i principi etici e comportamentali che devono ispirare l'attività di coloro che, stabilmente o temporaneamente, operino o interagiscano con Rai Way, tenendo conto del relativo ruolo, della complessità delle funzioni e delle responsabilità attribuite per il perseguimento degli obiettivi della Società. I principi contenuti nel Codice Etico integrano le regole che la Società e i soggetti in essa o con essa operanti, sono tenuti a osservare.

Nel corso della seconda parte del 2022 sono state aggiornate le disposizioni previste nel Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo adottato dalla Società ai sensi del D.Lgs. n. 231/2001 a seguito dell'emanazione di nuova edizione delle Linee Guida per la costruzione dei modelli di organizzazione, gestione e controllo da parte di Confindustria intervenuta nel giugno 2021 e di plurimi interventi legislativi (D.Lgs. n. 184/2021, Legge n. 22/2022) che hanno introdotto nuove fattispecie di reatipresupposto (in particolare, delitti in materia di strumenti di pagamento diversi dai contanti, delitti contro il patrimonio culturale, riciclaggio di beni culturali e devastazione e saccheggio di beni culturali e paesaggistici) e hanno apportato modifiche ad alcuni reati-presupposto già contemplati dal Decreto (ricettazione, riciclaggio, impiego di denaro, beni o utilità di provenienza illecita, autoriciclaggio, abusi di mercato, malversazione di erogazioni pubbliche, indebita percezione di erogazioni pubbliche, truffa aggravata).

Rai Way ha inoltre adottato una Policy Anticorruzione contenente misure integrative del proprio Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ex D.Lgs. n. 231/2001, in relazione alle fattispecie contemplate dalla Legge n. 190/2012, e ha istituito un presidio organizzativo interno attraverso la figura di un relativo Referente per le Misure Anticorruzione aziendale che, anche in collaborazione con l'Organismo di Vigilanza ex D.Lgs. n. 231/2001, ha il compito di verificare l'adeguatezza e l'effettiva applicazione delle misure anticorruzione.

Le misure di prevenzione della corruzione adottate dalla Società, da ultimo con la suddetta Policy Anticorruzione, hanno l'obiettivo di definire un sistema di controllo interno e di prevenzione del rischio di corruzione integrato con gli altri strumenti di "control governance" (Modello ex D.Lgs. n. 231/2001, Codice Etico), introducendo ulteriori misure o rafforzando quelle esistenti, con un'azione coordinata per un più efficace contrasto ai fenomeni di corruzione e illegalità.

Al fine di assicurare l'efficace applicazione ed il rispetto delle previsioni contenute nel Modello, nella Policy e nel Codice Etico, nel 2022 la Società ha garantito l'esecuzione di specifiche verifiche nell'ambito degli interventi di audit previsti nel Piano annuale approvato dal Consiglio di Amministrazione ed attività di monitoraggio semestrale, mediante analisi dei flussi informativi indirizzati all'Organismo di Vigilanza ex D. Lgs. n. 231/2001 ed al Referente per le Misure Anticorruzione.

GRI 205-1- Operazioni valutate per i rischi legati alla corruzione*

Operazioni della
società
u.m. 2020 2021 2022
Numero totale delle
operazioni valutate per
rischi legati alla
corruzione
32 32 32

*Per operazioni valutate per rischi legati alla corruzione s'intendono i processi/aree a rischio 231/anticorruzione associati al rischio di corruzione (da Modello 231 e, limitatamente ai processi/aree a rischio di corruzione integrativi rispetto a quelli a rischio 231, da Policy Anticorruzione).

GRI 205-3 - Episodi di corruzione accertati e azioni intraprese

Episodi di corruzione 2020 2021 2022
Numero di episodi 0 0 0

Numero totale di episodi di corruzione accertati nei quali i dipendenti sono stati licenziati o sono stati oggetto di provvedimenti per corruzione

Episodi di corruzione 2020 2021 2022
Numero di episodi 0 0 0

Numero totale di episodi di corruzione accertati per cui i contratti con i partner commerciali sono stati risolti o non sono stati rinnovati a causa di violazioni legate alla corruzione

Episodi di corruzione 2020 2021 2022
Numero di episodi 0 0 0

I documenti in materia di prevenzione della corruzione sono stati presentati al Consiglio di Amministrazione per la loro approvazione in sede di prima adozione e successivamente di aggiornamento, in presenza dei membri del Collegio Sindacale. La comunicazione di tali documenti ai dipendenti della Società è avvenuta attraverso la pubblicazione degli stessi sul sito intranet aziendale. La comunicazione del Codice Etico, del Modello 231 e delle misure anticorruzione a fornitori, business partner e collaboratori di Rai Way è assicurata attraverso l'inserimento nei contratti con terzi di specifiche clausole di salvaguardia in base alle quali le controparti dichiarano di aver preso visione di tali documenti sul sito internet di Rai Way e di attenervisi nell'esecuzione dei contratti. Il rispetto delle suddette clausole costituisce un'obbligazione contrattuale ai sensi e per gli effetti dell'articolo 1456 del Codice civile.

Il framework di compliance adottato da Rai Way, che comprende i suddetti documenti, è anche parte integrante del Sistema di Controllo Interno e Gestione dei Rischi (SCIGR) di Rai Way, la cui valutazione e responsabilità ultima spetta al Consiglio di Amministrazione - con il supporto del Comitato Controllo e Rischi e per la Sostenibilità, istituito all'interno del Consiglio stesso - che definisce le linee guida del SCIGR, valutandone l'adeguatezza e l'efficacia almeno due volte l'anno, anche in relazione alle tematiche rilevanti in materia di etica e anticorruzione.

Box – Sistema di segnalazione whistleblowing

Rai Way, al fine di contribuire a individuare e contrastare possibili comportamenti illeciti o irregolari nonché diffondere la cultura dell'etica e della legalità all'interno dell'organizzazione aziendale, ha adottato una policy in materia di whistleblowing e attivato specifici canali di segnalazione, ulteriormente potenziati nel corso del 2021 con l'introduzione di una piattaforma informatica indipendente, accessibile 24/7 e con garanzia di riservatezza per i segnalanti, che è stata operativa anche nell'esercizio 2022, come lo è alla data del presente documento.

La segnalazione può essere effettuata da soggetti appartenenti al personale interno della Società nonché da collaboratori, clienti, consulenti, partner di quest'ultima e fornitori di lavori, beni e servizi e loro rispettivi dipendenti e collaboratori.

Possono costituire oggetto di segnalazione: presunte violazioni del Codice Etico, del Modello ex D.Lgs. n. 231/2001 o della Policy Anticorruzione della Società; presunte violazioni di altre disposizioni interne o norme di legge e regolamentari applicabili alla Società o di provvedimenti di Pubbliche Autorità; presunti comportamenti illeciti, fraudolenti o irregolari, riguardanti l'ambito della Società e/o rapporti con essa intrattenuti; presunti comportamenti che arrechino un pregiudizio patrimoniale o di immagine alla Società.

In particolare, la segnalazione deve contenere elementi utili a consentire ai soggetti preposti di procedere alle dovute ed appropriate verifiche ed accertamenti a riscontro della fondatezza dei fatti oggetto di segnalazione. La segnalazione in forma anonima viene presa in considerazione nei casi in cui essa risulti indicare elementi di fatto circostanziati e concordanti tali da garantire al relativo destinatario un'informativa il più possibile completa in merito al determinato fatto o comportamento oggetto della segnalazione.

Il processo di segnalazione si compone delle seguenti fasi: in primo luogo il segnalante invia la segnalazione tramite i canali previsti (es. piattaforma informatica, posta elettronica o posta ordinaria). La segnalazione è posta poi all'attenzione della Funzione Audit della Società e quindi, per il suo tramite, all'Organismo di Vigilanza, al Referente per le Misure Anticorruzione, operante con il coordinamento l'Organismo stesso, ed alla Commissione Stabile per il Codice Etico per quanto attiene a profili di competenza ed ai fini delle relative verifiche.

Sono infine previsti principi e regole gestionali funzionali a garantire la riservatezza dell'identità del segnalante, oltre a misure disciplinari applicabili in caso di violazioni della procedura e delle regole interne.

Sustainalytics G.1.2 - Segnalazioni ricevute attraverso il sistema di Whistleblowing

Numero di segnalazioni 2020 2021 2022
Numero di segnalazioni
ricevute attraverso il
sistema di whistleblowing
0 0 1

Con riferimento all'unica segnalazione ricevuta nel 2022 attraverso il sistema di whistleblowing, si è proceduto all'archiviazione a seguito di relative verifiche.

Infine, per quanto concerne l'aspetto formativo in ambito di anticorruzione, a seguito della strutturazione, realizzazione ed erogazione di una formazione e-learning rivolta a tutto il personale Rai Way realizzate nei due anni precedenti, nel corso del 2022 è stata avviata la pianificazione di un nuovo ciclo formativo destinato a tutta la popolazione aziendale e previsto in erogazione nel 2023. In continuità con gli anni precedenti, nel 2021, è stata erogata una formazione specifica in aula virtuale destinata ai dirigenti in organico, avente ad oggetto il D. Lgs. n. 231/2001 e la L.190/2012. In particolare, il corso si è focalizzato su elementi di contatto e differenze tra le due leggi, il Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo e la Policy Anticorruzione nonché la procedura di Whistleblowing. Tale attività è stata reiterata anche nel 2022 avendo come focus il D. Lgs. n. 231/2001.

Organo di governo u.m. 2020 2021 2022
Membri dell'organo di
governo
9 9 9
Numero totale di membri
dell'organo di governo a cui
sono state comunicate le
politiche e le procedure in
materia di anticorruzione
9 9 9
Percentuale di membri
dell'organo di governo a cui
sono state comunicate le
politiche e le procedure in
materia di anticorruzione
% 100 100 100
GRI 205-2 - Comunicazione e formazione in materia di politiche e procedure anticorruzione
Comunicazione politiche e
procedure anticorruzione
2020 2021 2022
Lavoratori che hanno
ricevuto comunicazione
totale
604 606 584
di cui: n. % n. % n. %
Dirigenti 23 100 23 100 25 100
Quadri 165 100 173 100 169 100
Impiegati 105 100 93 100 87 100
Operai 10 100 7 100 6 100
Tecnici
301
100
310
100
297
100
Comunicazione su politiche e
procedure anticorruzione
2020 2021 2022
Partner commerciali che
hanno ricevuto
comunicazione totale
1061 856 911
di cui: N % N % N %
Fornitori 894 100 695 100 638 100
Business partner 149 100 147 89 261 93
Collaboratori 18 100 14 100 12 100
Formazione su politiche e
procedure anticorruzione
2020 2021 2022
Dipendenti formati totale 569 21 18
di cui: N % N % N %
Dirigenti 16 70 21 91 18 72
Quadri 159 96 0 0 0 0
Impiegati 97 92 0 0 0 0
Operai 10 100 0 0 0 0
Tecnici 287 95 0 0 0 0

3.3.2 Sicurezza Informatica e Privacy

La politica di Rai Way sulle tematiche inerenti al trattamento ed alla protezione dei dati personali in azienda si conforma alle applicabili disposizioni di legge, ovvero in particolare al Regolamento (UE) 2016/679 ed al D.Lgs. n. 193/2006 così come modificato dal D.Lgs. n. 101/2018, sia in termini organizzativi che di rispetto delle misure di sicurezza.

In particolare, al di là della nomina di taluni responsabili esterni del trattamento, il sistema organizzativo interno prevede la nomina da parte del Titolare del trattamento4 di soggetti c.d. Designati a cui vengono fornite dettagliate istruzioni operative e raccomandazioni in merito al rispetto della normativa e che sono tenuti ad aggiornare periodicamente la parte del registro dei trattamenti riferibile alla propria Struttura aziendale.

Nel corso del 2022 (come lo sono alla data del presente documento) sono rimaste vigenti specifiche procedure organizzative, gestionali ed operative a supporto della politica della sicurezza dei dati personali.

Inoltre, Rai Way prevede, oltre ad audit interni, l'esecuzione, ad intervalli almeno biennali, di risk assessment e audit esterni indipendenti, volti a garantire la conformità e migliorare l'efficacia del modello di gestione dei dati personali.

4 Confermato nella figura dell'Amministratore Delegato, essendosi provveduto nel corso dell'esercizio ad un allineamento dei relativi poteri delegati in considerazione delle nuove disposizioni rilevanti.

In relazione alla raccolta di segnalazioni e reclami è proseguito il monitoraggio delle caselle di posta elettronica dedicate.

GRI 418-1 - Denunce comprovate riguardanti le violazioni della privacy dei clienti e perdita di dati dei clienti

Violazione della privacy e perdita dei dati 2020 2021 2022
Reclami ricevuti per violazione della privacy 0 0 0
di cui reclami ricevuti da terzi e riconosciuti
dall'organizzazione
0 0 0
di cui reclami ricevuti da parte di organismi di
regolamentazione
0 0 0
Fuoriuscite, furti di dati dei clienti, perdite dei dati dei
clienti identificati
0 0 0

Indicatore MSCI - Formazione sulla privacy e data security

Percentuale dei dipendenti che hanno ricevuto
formazione sulla sicurezza dei dati e / o sui rischi e sulle
procedure relative alla privacy
2020 2021 2022
Numero totale di dipendenti 604 606 584
Numero di dipendenti che hanno ricevuto formazione
sulla sicurezza dei dati e / o sui rischi e sulle procedure
relative alla privacy
54 549 62
Percentuale dei dipendenti che hanno ricevuto
formazione sulla sicurezza dei dati e / o sui rischi e sulle
procedure relative alla privacy
9% 91% 10%

Nel primo bimestre 2022 è stata completata la formazione e-learning "Regolamento Privacy per l'utilizzo della posta elettronica, della rete internet e degli strumenti informativi" a favore di tutta la popolazione aziendale. Sono state effettuate due sessioni formative in materia di "trattamento dei dati" per un complessivo di 30 Risorse formate (nelle giornate del 14 e 22 novembre 2022).

Indicatore S&P Global - CSA - S&P Global 1.11.3 - Utilizzo dei dati dei consumatori

Richieste di informazioni sui clienti u.m. 2020 2021 2022
Numero di richieste da parte del Governo o forze
dell'ordine
0 0 0
Numero di richieste rese pubbliche 0 0 0
Percentuale delle richieste pubblicate nell'ultimo
anno fiscale
0 0 0

Per quanto concerne la cybersecurity, coerentemente con quanto previsto dal Modello di Organizzazione Gestione e Controllo ai sensi del D.Lgs n. 231/2001, la supervisione in tema di sicurezza dei dati e dei sistemi informatici è affidata al Chief Technology Officer, ed in particolare alla struttura Technology/IT che si coordina con la direzione ICT della capogruppo RAI, operandosi anche in conformità con la Politica della Sicurezza ICT di quest'ultima, disponibile internamente.

In particolare, la struttura Technology/IT di Rai Way, anche in sinergia con il Security Operations Center (SOC) attualmente in fase di implementazione, ha il compito di:

  • garantire la sicurezza fisica dei sistemi, evitando accessi non autorizzati e proteggendoli dal rischio di danni accidentali o intenzionali, anche attraverso la predisposizione piani di business continuity;
  • assicurare l'utilizzo di procedure e tecniche di sicurezza (quali firewall, dispositivi di sicurezza, segmentazione/instradamento della rete e rilevazione delle intrusioni) per l'autorizzazione all'accesso e il controllo del flusso di informazioni da e per la rete aziendale;
  • assicurare l'adozione e il monitoraggio periodico di opportune misure anche preventive, sia organizzative sia tecniche, di rilevazione e correzione dei difetti del software e il controllo puntuale del codice pericoloso (malware) al fine di garantire la protezione dei sistemi informativi e delle tecnologie da possibili rischi di sicurezza.

Inoltre, Rai Way sottopone regolarmente i propri sistemi e misure a vulnerability test condotti da terze parti e assessment interni ed esterni. La Società organizza corsi di formazione in tema di cybersecurity, rivolti a tutto il personale a tempo indeterminato e determinato.

3.4 Valore economico generato e distribuito

3.4.1 Il 2022 in sintesi

Nel corso del 2022 Rai Way ha continuato a consolidare le proprie attività nel mercato italiano delle infrastrutture di trasmissione radiotelevisiva e negli altri mercati di riferimento. I ricavi della Società nel corso dell'esercizio 2022 si attestano a euro 245,4 milioni, in aumento di Euro 15,5 milioni rispetto al periodo precedente (+6,7%). L'Adjusted EBITDA è pari a Euro 151,0 milioni e presenta una crescita di Euro 8,1 milioni rispetto al valore al 31 dicembre 2021. L'incremento è dovuto principalmente ai maggiori ricavi core. Si precisa che la Società definisce tale indicatore come l'EBITDA rettificato degli oneri non ricorrenti. Il rapporto tra Adjusted EBITDA e Ricavi core è pari al 61,5% rispetto al 62,2% registrato al 31 dicembre 2021. Gli Investimenti Operativi si sono attestati a Euro 80,2 milioni e si riferiscono al mantenimento dell'infrastruttura di rete ed a progetti di sviluppo. Il Capitale Investito Netto è pari a Euro 281,2 milioni, con un Indebitamento finanziario netto di Euro 105,0 milioni e un Patrimonio Netto di Euro 176,2 milioni. Sono di seguito riportate le informazioni economiche di sintesi di Rai Way al 31 dicembre 2022 confrontate con i risultati al 31 dicembre del biennio precedente.

Valore economico u.m. 2020 2021 2022
Valore economico generato 225.045.351,00 231.411.007,00 248.647.239,00
Valore economico distribuito 179.368.989,00 179.934.173,00 201.433.005,00
Fornitori 41.423.007,00 40.495.655,00 51.975.919,00
Collaboratori 46.470.551,00 45.394.326,00 43.708.202,00
Finanziatori 1.145.619,00 2.111.228,00 2.131.945,00
Azionisti 64.008.053,00 65.383.926,00 73.689.950,00
Erario e fiscalità locale 26.321.759,00 26.549.038,00 29.926.989,00
Valore economico trattenuto 45.676.362,00 51.476.834,00 47.214.234,00

GRI 201-1 - Valore economico direttamente generato e distribuito

Il seguente grafico mostra il valore economico generato da Rai Way e distribuito agli stakeholder interni ed esterni. La parte rimanente, pari all'utile d'esercizio, al netto di quanto distribuito agli Azionisti sotto forma di dividendi, a cui si aggiungono ammortamenti e accantonamenti, esprime invece il valore generato nell'anno trattenuto all'interno della società.

3.4.2 Gli investimenti

Nel corso del 2022 sono stati realizzati investimenti operativi per Euro 80,2 milioni (Euro 83,9 milioni nel 2021), riferiti al mantenimento dell'infrastruttura di rete della Società per Euro 17,4 milioni (Euro 14,3 milioni nel 2021) ed a Investimenti di Sviluppo per Euro 62,8 milioni (Euro 69,6 milioni nel 2021). Gli Investimenti di Sviluppo hanno riguardato prevalentemente le attività relative al processo di refarming, per il rilascio della banda 700 MHz e la transizione allo standard DVB-T2, che includono anche la realizzazione di reti televisive per l'avvio del servizio di vendita di capacità trasmissiva in ambito locale nelle aree tecniche dove Rai Way è risultata assegnataria dei diritti d'uso delle frequenze e la realizzazione di un'infrastruttura backbone nazionale in fibra ottica.

(importi in milioni di euro; %) 2022 - 1 2021 Delta Var. %
Investimenti di Mantenim ento 17,4 14,3 3.2 22.1%
Investimenti di Sviluppo 62.8 69.6 (6,8) (9,8%)
Totale Investim enti o perativi 80,2 83,9 (3,7) (4,4%)
Investimenti per leasing immomiliare e flotta auto 7,4 9,3 (1,9) (20,4%)
Investimenti per iniziative o pportunistiche 1,1 (1,1) (100,0%)

3.4.3 Rai Way sui mercati finanziari

Nei primi giorni del 2022, il contesto macroeconomico continuava il suo percorso di miglioramento dopo il forte impatto causato dallo scoppio della pandemia Covid-19. Nello scenario atteso, caratterizzato dal progressivo superamento della crisi sanitaria e dalla distensione degli squilibri tra domanda e offerta, l'accelerazione del PIL mondiale era infatti attesa proseguire anche nel 2022 a un ritmo sostenuto. Tuttavia, il quadro macroeconomico internazionale è mutato rapidamente a seguito i) dell'invasione dell'Ucraina da parte della Russia a febbraio, sfociata in un conflitto i cui esiti sono ad oggi ancora molto incerti e ii) della persistenza di fattori inflazionistici acuiti dalla guerra, iniziati già lo scorso anno ma inizialmente interpretati come temporanei, che hanno alimentato forti pressioni sui prezzi al consumo (trainati soprattutto dalla componente energetica).

Come risultato, la crescita del PIL di tutte le principali economie – sebbene positiva (+2,1% in US, +3,5% nell'area Euro, +3,9% in Italia) – si è progressivamente attenuata nel corso dell'anno mentre l'inflazione ha raggiunto livelli record (+6,5% in US, +9,2% nell'area Euro3 , +12,3% in Italia5 ).

In risposta l'orientamento prevalente delle banche centrali di numerosi paesi avanzati ed emergenti si è indirizzato verso politiche progressivamente meno espansive, con un aumento dei tassi di interesse di riferimento della politica monetaria (giunti a fine 2022 al 2,5% per la BCE e al 4,5% per la FED) e la conclusione parziale o totale dei piani di acquisto di attività finanziarie.

In questo contesto, un limitato recupero - soprattutto in Europa - nell'ultimo trimestre (legato all'inversione dell'andamento dei prezzi energetici e ad un primo rallentamento delle dinamiche inflattive), i mercati finanziari internazionali hanno segnato un calo generalizzato durante il corso dell'anno guidato principalmente dall'aumento dei tassi, dalle pressioni sui prezzi delle materie prime e da aspettative di rallentamento dell'economia.

In Italia, in particolare, l'indice FTSE Italia All-Share ha registrato un calo del 14,1%, mentre il listino Mid Cap del 21,0%.

Nell'anno, il titolo Rai Way, quotato sul mercato Euronext Milan (già Mercato Telematico Azionario) di Borsa Italiana, nonostante la difficile situazione macroeconomica ha invece registrato una crescita del 3,6% (+8,3% se si considera la distribuzione del dividendo6 ), sovraperformando sia gli indici di mercato che i peers, sostenuto anche dalla maggior fiducia del mercato con riferimento a possibili dinamiche di consolidamento del settore.

Rai Way ha chiuso il 2022 con una capitalizzazione di circa Euro 1.472 milioni.

Di seguito i principali dati di mercato:

5 Indice armonizzato IPCA

6 Nel corso del 2022 la mediana dei TSR delle società del Peer Group del Piano di incentivazione a lungo termine quotate alla data del 31.12.2022 è stata pari al -9,6% (primo quartile pari al -26,2%). Il TSR di Rai Way nel 2022 è stato pari a +8,3%.

Principali dati di mercato

ISIN IT0005054967
Dati generali Numero azioni 272.000.000
di cui proprie 3.625.356
Flottante 33,70%
Prezzo (Eur; %) Pr collocamento (19/11/2014) 2,95
Pr al 31/12/2021 5,22
Pr al 31/12/2022 5,41
Performance al 31/12/2022 vs. collocamento +83,4%
Performance al 31/12/2022 vs. 31/12/2021 +3,6%
Pr massimo (closing) nel 2022 5,90
Pr minimo (closing) nel 2022 4,41
Volumi giornalieri
('000)
Volumi medi nel 2022 207.476
Volumi massimi nel 2022 1.422.759
Volumi minimi nel 2022 22.627
Capitalizzazione
(Mln Eur)
Capitalizzazione al collocamento (19/11/2014) 802,4
Capitalizzazione al 31/12/2021 1.419,8
Capitalizzazione al 31/12/2022 1.471,5

3.4.4 Strategia fiscale

La policy fiscale di Rai Way si fonda sul rispetto della normativa vigente con un'attività di gestione fondata sui valori di onestà e integrità seguendo le best practice definite a livello di prassi dall'Agenzia delle Entrate e dalle fonti più qualificate (Confindustria, Assonime, Ordine dei Dottori Commercialisti). La Società, non avendo rappresentanze all'estero (filiali, succursali, stabilimenti e/o altre forme di stabile organizzazione) è soggetta esclusivamente alla normativa italiana, in particolare, con riferimento alla fiscalità diretta e indiretta, alla fiscalità locale.

Rai Way in quanto società appartenente al Gruppo RAI ha aderito al "Consolidato fiscale nazionale". L'istituto, disciplinato dal TUIR (DPR 917/86, art. 117 e seguenti) e per effetto delle disposizioni contenute nell'art. 11, comma 4 del Decreto Ministeriale del 9 giugno 2004 successivamente revisionato dal Decreto Ministeriale del 1° marzo 2018 che reca la revisione delle "Disposizioni attuative del regime opzionale di tassazione del consolidato nazionale, di cui agli articoli da 117 a 128 del Testo Unico delle Imposte sul Reddito", consente a Rai Way l'adozione del regime di tassazione di Gruppo, disciplinato dall'Accordo relativo all'esercizio congiunto con Rai dell'opzione per il Consolidato Fiscale Nazionale.

La Società si avvale anche della procedura di compensazione dell'IVA di Gruppo prevista dal Decreto Ministeriale del 13 dicembre 1979, recante le norme di attuazione delle disposizioni di cui all'articolo 73, ultimo comma, del Decreto del Presidente della Repubblica del 26 ottobre 1972, n. 633.

Le attività inerenti alle tematiche fiscali sono gestite dall'area Accounting & Tax, che opera a diretto riporto del Chief Financial Officer. In coerenza con quanto previsto dalla legge 28 dicembre 2005, n. 262, la Società ha predisposto diverse procedure, tra cui una specifica procedura relativa agli adempimenti fiscali, contenenti controlli di primo e secondo livello, finalizzate alla compliance del sistema di controllo interno di Rai Way con i migliori standard di riferimento e nel rispetto del Codice Etico e del Modello Organizzativo e di Gestione ex D.Lgs. n. 231/2001 della Società. Il controllo delle attività fiscali è anche svolto dalla società di revisione legale che verifica i contenuti delle dichiarazioni fiscali provvedendo, a norma di legge, a sottoscrivere i modelli dichiarativi.

Rai Way attua una gestione responsabile delle attività fiscali e dei relativi adempimenti che mira al contenimento del rischio fiscale perseguendo un'azione preventiva finalizzata all'inibizione dell'insorgenza di possibili contenziosi o liti fiscali e basandosi su rapporti collaborativi e trasparenti con l'Amministrazione Finanziaria e con gli enti locali impositori attraverso una costante e preventiva interlocuzione con gli enti medesimi.

3.5 Tassonomia ambientale dell'Unione europea

3.5.1 Introduzione alla Tassonomia EU

La Tassonomia UE è stata introdotta dal Regolamento UE/2020/852 come parte del piano d'azione della Commissione Europea per riorientare i flussi di capitale verso un sistema economico più sostenibile. La Tassonomia si propone di rappresentare, infatti, un sistema di classificazione volto a stabilire quali attività economiche possano essere considerate sostenibili dal punto di vista ambientale nel contesto comunitario. Lo scopo della norma è quello di proteggere gli investitori privati dal greenwashing, aiutando allo stesso tempo le aziende a capire quali tipologie di investimento siano necessarie per rendere le loro attività economiche sostenibili dal punto di vista ambientale.

Per quanto riguarda la DNF 2021, la Tassonomia richiedeva alle imprese che rientravano nell'ambito di applicazione di valutare esclusivamente il livello di ammissibilità delle loro attività economiche. Ciò significava che le organizzazioni dovevano dichiarare solo la percentuale di attività economiche che potevano essere potenzialmente considerate sostenibili in base all'Atto Delegato UE/2021/2139 (noto anche come "Atto Delegato sul clima"), che elenca le attività economiche rilevanti per contribuire agli obiettivi ambientali legati al cambiamento climatico.

La Tassonomia UE, infatti, stabilisce che le attività economiche possono essere considerate sostenibili dal punto di vista ambientale ("allineate") solo se possiedono caratteristiche specifiche che permettano di contribuire sostanzialmente ad almeno uno dei seguenti obiettivi ambientali:

  • 1) Mitigazione dei cambiamenti climatici;
  • 2) Adattamento ai cambiamenti climatici;
  • 3) Uso sostenibile delle risorse idriche e marine;
  • 4) Transizione verso un'economia circolare;
  • 5) Prevenzione e controllo dell'inquinamento;
  • 6) Protezione e ripristino della biodiversità e degli ecosistemi.

A partire dalle relazioni relative all'esercizio finanziario 2022, le società non finanziarie sono tenute ad ampliare le loro analisi, fornendo disclosure sul livello di allineamento delle loro attività economiche alla Tassonomia UE. Per essere classificate come allineate le attività ammissibili devono:

  • Contribuire in modo sostanziale al raggiungimento di almeno uno dei sei obiettivi ambientali;
  • Non danneggiare significativamente (DNSH) nessuno degli altri obiettivi ambientali;
  • Rispettare i criteri minimi di salvaguardia relativi ai diritti umani e del lavoro, alla corruzione, alla tassazione e alla concorrenza leale;

Per valutare la conformità delle attività ammissibili a tali requisiti, la Commissione Europea ha definito una serie di criteri tecnici di screening specifici per ogni attività economica menzionata nell'Atto Delegato sul clima.

Alla data di pubblicazione, i criteri tecnici di screening sono stati pubblicati solo in riferimento agli obiettivi ambientali di mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici; di conseguenza, l'informativa di Rai Way 2022 ai fini del Regolamento UE/2020/852 si baserà solo sui requisiti stabiliti per i due suddetti obiettivi. Nel corso dei prossimi anni, si prevede che la Commissione europea integrerà il Regolamento sulla Tassonomia UE con atti delegati incentrati sui quattro obiettivi ambientali residuali.

3.5.2 Analisi di eleggibilità

In continuità con le attività svolte per la disclosure Tassonomia 2021, Rai Way ha condotto la valutazione di eleggibilità 2022 associando le attività economiche della Società alle descrizioni delle attività ammissibili previste dall'Atto Delegato sul clima (Allegati I e II) e ai codici di attività della Classificazione Statistica delle Attività Economiche nella Comunità Europea (codici NACE). In questa fase è stata valutata solo la possibilità di inclusione delle attività economiche di Rai Way tra quelle elencate dall'Atto Delegato, indipendentemente dal fatto che tali attività fossero idonee a soddisfare uno dei criteri tecnici di screening stabiliti dalla stessa normativa. Da questa analisi, Rai Way ha identificato le seguenti attività economiche ammissibili:

Eligible Activities

Activity Description Climate
Change
Mitigatio
n
Climate
Change
Adaptation
8.1. Elaborazione
dei dati, hosting
e attività
connesse
Memorizzazione, manipolazione, gestione,
movimento, controllo, visualizzazione,
commutazione, interscambio, trasmissione o
ricezione di una diversità di dati attraverso i centri
di dati, compreso l'edge computing.
8.3. Attività di
programmazione
e trasmissione
Le attività di programmazione e trasmissione
comprendono la creazione di contenuti e
l'acquisizione dei diritti di distribuzione degli
stessi, con successiva trasmissione in programmi
radiofonici e televisivi di intrattenimento,
telegiornali, talk-show e simili. È inclusa anche la
trasmissione di testi, tipicamente collegata alle
trasmissioni radiofoniche o televisive. La
trasmissione può avvenire tramite l'impiego di
diverse tecnologie, via ripetitore, via satellite, via
cavo o via internet. È compresa inoltre la
produzione di programmi destinati per loro natura
a un pubblico ristretto (ad esempio notiziari,
programmi sportivi, educativi, programmi
destinati ad un pubblico giovane) disponibili
tramite abbonamento o a pagamento a terzi, per
successiva trasmissione al pubblico.

L'aggiunta dell'attività 8.1. "Elaborazione dei dati, hosting e attività connesse" ai risultati della disclosure di eligibility di Rai Way deve essere intesa come conseguenza dell'avvio di una nuova attività non-core da parte della Società, che proprio nel 2022 ha posto le basi – come si vedrà nei formati tabellari, principalmente in termini di CapEx – per estendere il proprio business in tal senso.

3.5.3 Analisi di allineamento

Come anticipato, a partire dalla presente DNF, Rai Way è tenuta a estendere le analisi Tassonomia per valutare l'allineamento delle proprie attività economiche ammissibili.

Rai Way ha condotto tali analisi valutando la conformità ai criteri tecnici di screening stabiliti nell'ambito dell'Atto Delegato sul clima come descritto nel paragrafo precedente, identificando le aree già in linea con i criteri di vaglio tecnico e quelle con margini di integrazione, su cui concentrare il proprio impegno e implementare presidi. In virtù dei gap identificati allo stato attuale rispetto alle previsioni dei Criteri di vaglio tecnico, ad oggi, Rai Way non presenta attività allineate, ma si impegna a cogliere gli spunti dei Criteri stessi per migliorare sempre più le proprie performance di sostenibilità nell'accezione più ampia del termine. Nel prossimo paragrafo ci si sofferma su alcuni elementi rilevanti nella valutazione di allineamento delle attività eligibile alla Tassonomia.

3.5.4 Contributo sostanziale e Do No Significant Harm (DNSH) Climate change adaptation

In primo luogo, vale la pena soffermarsi in particolar modo sul fatto che l'analisi dei criteri di Contributo sostanziale e di DNSH all'obiettivo di Adattamento ai cambiamenti climatici per tutte le attività economiche sia stata conseguenza della valutazione dei rischi climatici fisici condotta dalla Società. Rai Way infatti già nel 2021 ha intrapreso un processo di integrazione dei modelli di gestione dei rischi climatici nel proprio framework di risk management, identificando rischi fisici, di mercato, tecnologici e normativi potenzialmente impattanti sul proprio business. Tra quelli fisici, rispetto agli eventi di rischio elencati nell'Appendice A dell'Allegato I Atto Delegato sul Clima, rileva citare l'analisi di gravità e frequenza di eventi meteorologici estremi tra cui ondate di calore, alluvioni, siccità prolungate, temperature estreme, così come anche l'aumento delle temperature medie nel lungo periodo. Tali rischi sono stati indagati per gravità e frequenza con un orizzonte temporale di lungo periodo, esteso fino al 20407 . Tra i riferimenti utilizzati in termini di scenario, si evidenziano l'Intergovernmental Panel on Climate Change (IPCC), il Centro euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici (CMCC) e le Proiezioni tecniche specialistiche SNAM-TERNA. Tale analisi, seppur non esaustiva dei requisiti di Substantial Contribution dell'Allegato I Atto Delegato sul Clima, ha permesso a Rai Way di svolgere un primo esercizio di valutazione di quali rischi debbano essere considerati rilevanti, dei potenziali impatti economico-finanziari correlati e di quale tipologia di iniziative debbano essere implementate a presidio delle aree sensibili; per ulteriori informazioni si rimanda all'interno della Relazione Finanziaria Annuale al paragrafo "Informativa sui principali rischi ed incertezze a cui è sottoposta la Società".

3.5.5 Clausole minime di salvaguardia

La conformità ai criteri relativi alle garanzie minime è stata valutata sulla base dell'Art. 18 del Regolamento 852/2020 e della "Relazione finale sulle Clausole minime di salvaguardia" pubblicata nell'ottobre 2022 dalla Platform on Sustainable Finance (PSF), l'organo consultivo costituito dalla Commissione Europea per coordinare lo sviluppo e l'attuazione della Tassonomia EU. L'analisi si è quindi concentrata sul modo in cui il Rai Way rispetta le Linee guida dell'OCSE per le imprese multinazionali (OECD Guidelines for Multinational Enterprises) e i Principi guida delle Nazioni Unite su imprese e diritti umani (UNGP), compresi i principi e i diritti stabiliti nelle otto convenzioni fondamentali identificate nella Dichiarazione dell'Organizzazione internazionale del lavoro sui principi e i diritti fondamentali nel lavoro e nella Carta internazionale dei diritti umani.

In particolare, la valutazione di conformità del Rai Way si è basata sulle seguenti quattro aree di analisi.

Diritti umani e diritti dei lavoratori: Rai Way ad oggi presidia il rispetto e la tutela dei diritti umani e dei diritti dei lavorator con differenti presidi del patrimonio procedurale e di policy. Dal Codice etico alla politica di sostenibilità fino alle prassi e procedure di human capital, passando per i presidi del Modello 231, Rai Way assicura tutele e monitoraggio su differenti

7 Gli effetti relativi all'aumento delle temperature medie causato dal climate change sono stati valutati con anno di riferimento 2035.

piani, e si impegna a implementare presidi dedicati sempre più solidi sia all'interno della Società sia con riferimento alla valutazione delle controparti di business.

  • Corruzione: la Società ha adottato politiche, misure, programmi e sistemi di controllo interni per garantire la conformità normativa e più in generale l'etica di business e la lotta a tutti i livelli alla corruzione. Le politiche rilevanti in quest'area includono: la Policy anticorruzione, il Codice di condotta dei fornitori, il Codice etico. Maggiori informazioni sono disponibili al Capitolo "3. Governance", Paragrafo "3.3 Etica, integrità e trasparenza nella conduzione del business".
  • Fiscalità: la Società conduce le proprie attività in modo da rispettare le normative fiscali e istituisce procedure di controllo interno per garantire il rispetto di tali normative, anche in coerenza con i presidi e le procedure di Gruppo. Per maggiori informazioni sull'approccio di Rai Way alle imposte, consultare il Capitolo "3.Governance", Paragrafo "3.4 Valore economico generato e distribuito".
  • Concorrenza leale: Rai Way conduce le proprie attività commerciali in modo da rispettare tutte le norme applicabili in materia di concorrenza leale; in particolare in ambito catena di fornitura, garantisce il rispetto dei principi del D.Lgs. 50/16 anche attraverso il rispetto del principio di competitività ai sensi del Regolamento interno relativo agli adempimenti correlati alla negoziazione e alla stipula di contratti iure privatorum estranei all'evidenza pubblica.

Inoltre, in questa sede rileva citare il presidio onnicomprensivo rappresentato dal canale whistleblowing, che attraverso una piattaforma informatica dedicata permette a dipendenti, collaboratori, clienti, consulenti, partner e fornitori di lavori, beni e servizi di riportare segnalazioni anonime in qualsiasi momento.

3.5.6 KPI e accounting policies

Di seguito si riportano i KPI richiesti dall'Art. 8 del Regolamento UE sulla Tassonomia e dettagliati dal dedicato Atto Delegato di supporto ("Atto delegato Art. 8"). Il Regolamento richiede alle imprese non finanziarie di divulgare tali informazioni riportando la percentuale del loro fatturato, delle spese in conto capitale (CapEx) e delle spese operative (OpEx) associate all'esecuzione di attività economiche allineate con tutti i rispettivi criteri tecnici di selezione. In conformità con le istruzioni fornite dal Regolamento UE sulla Tassonomia per evitare double counting (Sez. 1.2.2.2 (c) dell'Annex I all'Atto Delegato Art. 8), le attività identificate come allineate sono state attribuite a un unico obiettivo ambientale.

Turnover

La percentuale di attività economiche ammissibili/allineate alla Tassonomia in termini di fatturato totale è stata calcolata come la parte del fatturato netto derivante da prodotti e servizi associati ad attività economiche ammissibili e allineate alla Tassonomia (numeratore) divisa per il fatturato netto totale riportato in Relazione finanziaria annuale (denominatore).

Per ulteriori dettagli sulle nostre politiche contabili relative al fatturato netto consolidato, si veda il capitolo "Sintesi dei Principi Contabili" della Relazione finanziaria annuale 2022. Le voci contabili di questo indicatore sono state ricavate dalla Relazione finanziaria annuale di Rai Way.

Capex

La percentuale di attività economiche ammissibili/allineate alla Tassonomia in termini di spesa in conto capitale è definita come Capex allineato alla Tassonomia (numeratore) diviso per Capex totale (denominatore).

Gli investimenti totali sono costituiti dalle aggiunte alle immobilizzazioni materiali e immateriali effettuate durante l'esercizio, al lordo di ammortamenti e rideterminazioni di valore, comprese quelle derivanti da rivalutazioni e svalutazioni, ed escludendo le variazioni di fair value. I valori includono le acquisizioni di immobilizzazioni materiali (IAS 16), immobilizzazioni immateriali (IAS 38), diritti d'uso (IFRS 16) e investimenti immobiliari (IAS 40). L'avviamento non è incluso nel Capex, in quanto non è definito come attività immateriale ai sensi dello IAS 38. Per ulteriori dettagli sulle nostre politiche contabili relative ai Capex, si veda il capitolo "Sintesi dei Principi Contabili" della Relazione finanziaria annuale 2022.

Il numeratore è costituito da "Investimenti in beni o processi associati ad attività economiche ammissibili alla Tassonomia" (categoria A, sezione 1.2.1, lettera a), dell'Annex I all'Atto Delegato Art. 8).

Opex

La percentuale di attività economiche ammissibili/allineate alla Tassonomia in termini di spese operative è definita come Opex ammissibile o allineato alla Tassonomia (numeratore) diviso per Opex totale (denominatore). Il denominatore è limitato ai seguenti elementi: costi non capitalizzati relativi a ricerca e sviluppo, costi di riparazione e manutenzione, costi del personale legati alla manutenzione, costi di riparazione e pulizia, misure di ristrutturazione degli edifici e locazioni a breve termine.

Le spese operative sono selezionate da 2022 conti economici gestionali della Società. Il numeratore include la parte delle voci contabili sopra citate legate alle attività economiche ammissibili.

Per i template obbligatori previsti dall'Atto delegato Art. 8 – Annex II, si rimanda alla sezione "3.5 Tassonomia Ambientale" in Appendice.

Capitolo 4. Ambiente

Rai Way agisce tenendo in considerazione il giusto equilibrio tra esigenze operative e tematiche di sostenibilità ambientale, svolgendo le proprie attività con costante attenzione alla salvaguardia dell'ambiente. Con il supporto del proprio personale operativo sul territorio e di società di consulenza, l'ambiente è monitorato e gestito attraverso una struttura organizzativa dedicata.

La Società mira a diffondere una cultura di tutela dell'ambiente e stimolare comportamenti consapevoli nell'uso dell'energia, definendo al contempo piani d'azione per la gestione efficiente delle risorse energetiche, delle risorse idriche e dei rifiuti in ottica di economia circolare, al fine di ridurre la propria impronta ecologica.

Rai Way garantisce per Rai la trasmissione e la diffusione del segnale radiotelevisivo del servizio pubblico in Italia e all'estero, nel rispetto del proprio Codice Etico, della normativa vigente e delle procedure interne in materia di tutela dell'ambiente, come definito nella Politica Ambiente, Salute e Sicurezza. In linea con gli anni precedenti, anche per il 2022, Rai Way si è impegnata nel mantenere gli elevati standard operativi raggiunti e non sono stati riscontrati casi di non conformità a leggi e regolamenti in materia ambientale poiché il sistema di controllo posto in essere in azienda permette una sistematica verifica delle scadenze e/o adempimenti.

Nel 2022 l'intero Sistema di Gestione Ambiente e Sicurezza è stato oggetto di sorveglianza da parte dell'ente esterno RINA che ha confermato la corretta implementazione dello stesso e il mantenimento delle certificazioni ISO 14001 e ISO 45001.

BOX: CERTIFICAZIONE ISO 14001

Rai Way dal 2008 adotta il Sistema di Gestione Ambientale certificato secondo la norma ISO 14001 che attraverso procedure interne facilita la gestione degli impatti ambientali derivanti dalle attività operative.

La ISO 14001 costituisce un valido strumento per avere un approccio sistemico e sistematico alla corretta gestione ambientale per:

  • proteggere l'ambiente attraverso la prevenzione o la riduzione degli impatti ambientali negativi;
  • mitigare il potenziale effetto negativo delle condizioni ambientali sull'organizzazione;
  • migliorare le prestazioni ambientali nell'adempimento degli obblighi normativi;
  • monitorare il ciclo vita di prodotti e servizi dalla progettazione allo smaltimento.

Rai Way ha certificato il proprio sistema di gestione al fine di dimostrare la sensibilità e l'impegno nei confronti della tutela dell'ambiente; sottolineare l'impegno e la responsabilizzazione di tutto il personale nei confronti della tutela ambientale; dare evidenza di controllo e gestione dei rischi ambientali; e accrescere il vantaggio competitivo sul mercato rafforzando la reputazione di organizzazione sostenibile.

57 Rai Way ha ottenuto nel 2022 il rinnovo della certificazione del proprio sistema di gestione ambientale attraverso un ciclo di verifiche ispettive interne effettuate da personale interno, che ha interessato tutte le Zone Territoriali, in affiancamento alle verifiche a campione effettuate da un ente terzo indipendente.

4.1 Consumi energetici

L'efficienza energetica dei sistemi, in particolare degli impianti elettrici e di diffusione e trasmissione del segnale, è uno dei temi ambientali verso cui la Società ha dedicato maggiore attenzione negli ultimi anni. La necessità di rinnovo degli impianti nelle varie aree tecnologiche ha portato Rai Way ad una precisa valutazione circa l'adozione di sistemi ad alto rendimento energetico, finalizzata ad una progressiva riduzione dei consumi e dei costi operativi nonché alla riciclabilità dei materiali utilizzati in un'ottica di una maggiore sostenibilità ed eco-compatibilità degli impianti. Grazie alle innovazioni tecnologiche, oggi le principali case costruttrici di apparati trasmittenti offrono sistemi per la massimizzazione del rendimento energetico, capaci di mantenere inalterate le caratteristiche radioelettriche con un minore consumo elettrico.

I consumi diretti di energia sono da attribuire principalmente alle seguenti attività:

  • Mobilità: il carburante per l'utilizzo degli automezzi aziendali, comprensivo, del volume relativo ai veicoli ad uso promiscuo;
  • Riscaldamento: il gasolio o il gas naturale, utilizzati per il riscaldamento degli impianti di grandi dimensioni dove è frequente la presenza di personale;
  • Funzionamento dei Gruppi Elettrogeni: il gasolio per alimentare i gruppi elettrogeni di emergenza che si attivano in mancanza di energia dalla rete elettrica, al fine di garantire la continuità operativa degli apparati.

I consumi indiretti si riferiscono essenzialmente all'energia elettrica e rappresentano la quota più significativa dei consumi energetici complessivi. Questi sono imputabili principalmente al funzionamento degli apparati e degli impianti di trasmissione e diffusione del segnale.

Consumi energetici
dell'organizzazione da fonti non
rinnovabili
u.m. 2020 2021 2022
Gasolio per riscaldamento impianti e
alimentazione gruppi elettrogeni
68.503,00 89.808,00 80.394,00
Gasolio per alimentare gli automezzi
usati per servizio dai dipendenti
litri
Benzina verde per alimentare gli
automezzi usati per servizio dai
dipendenti
461.925,00 532.636,83 556.819,00
57.808,00 84.652,48 60.339,00
Energia elettrica per alimentare gli
impianti
Kwh 0 0 0
Gas naturale per riscaldamento
impianti e nuclei regionali
Sm3 7.757,28 9.109,63 11.876,62

GRI 302-1 - Energia consumata all'interno dell'organizzazione

Consumi energetici
dell'organizzazione da fonti non
rinnovabili
u.m. 2020 2021 2022
Gasolio per riscaldamento impianti e
alimentazione gruppi elettrogeni
2.508,00 3.227,71 2.888,35
Gasolio per alimentare gli automezzi
usati per servizio dai dipendenti
16.606,00 19.143,05 20.005,07
Benzina verde per alimentare gli
automezzi usati per servizio dai
dipendenti
Gj 1.851,00 2.759,20 1.959,81
Energia elettrica per alimentare gli
impianti
0 0 0
Gas naturale per riscaldamento
impianti e nuclei regionali
278,02 326, 49 426,19
Totale consumi 21.243,02 25.456,45 25.279,43
Consumi energetici
dell'organizzazione da fonti
rinnovabili
u.m. 2020 2021 2022
Energia elettrica per alimentare gli
impianti
Kwh 84.852.119,00 82.146.701,81 70.980.231,69
Consumi energetici
dell'organizzazione da fonti
rinnovabili
u.m. 2020 2021 2022
Energia elettrica per alimentare gli
impianti
Gj 305.393,00 295.728,13 255.528,83

Il totale (espresso in Gj) dei consumi dell'organizzazione da fonti energetiche non rinnovabili è sostanzialmente in linea (-0,7%) con lo stesso dato riferito all'anno precedente.

Analizzando nel dettaglio gli elementi che costituiscono il consumo totale, si nota una riduzione dell'utilizzo del gasolio per riscaldamento ed alimentazione dei gruppi elettrogeni di emergenza, unito alla riduzione dell'utilizzo della benzina per autotrazione. Per quanto riguarda l'utilizzo di gasolio per autotrazione, il quantitativo del 2022 è allineato ai valori del 2021 mentre l'utilizzo di gas naturale per il riscaldamento evidenzia un aumento che, viste le modeste quantità utilizzate, non ha effetti rilevanti sul totale dei consumi.

È evidente, inoltre, una riduzione dei consumi elettrici da fonte rinnovabile pari al 13,6%, dovuta all'introduzione di apparecchiature più efficienti a seguito del processo di refarming ed allo spegnimento del servizio radio Onda Media, parzialmente controbilanciati dai consumi nascenti dalle nuove reti regionali.

Tra le procedure adottate e attuate dalla Società per il raggiungimento degli obiettivi dichiarati si segnalano l'adesione al lotto Italia della convenzione annuale Consip, nei tempi idonei per assicurarsi il quantitativo desiderato di energia elettrica 100% da fonti rinnovabili, e l'inserimento nei capitolati tecnici dei prodotti, dei requisiti di alta efficienza.

Spesa per l'energia

Spesa per energia u.m. 2020 2021 2022
Energia elettrica € k 13.395,26 11.753,73 20.248,70

4.2 Emissioni di gas climalteranti

Come espresso nella nuova Politica di Sostenibilità, Rai Way si impegna ad adottare procedure per la gestione controllata e la riduzione della sua impronta carbonica al fine di contenere le emissioni di CO2e e di altre sostanze che determinano un impatto negativo sul clima.

Come evidenziato dal Carbon Inventory implementato nel corso del 2021 con il supporto di un partner tecnico accreditato da CDP, l'impronta carbonica di Rai Way deriva principalmente da emissioni dirette (Scope 1) e indirette di Scope 3. Rai Way, anche durante il 2022, ha infatti acquistato energia elettrica da fonte rinnovabile con certificati di garanzia di origine, per una quota pari al 100% dei propri consumi, azzerando così l'unica componente emissiva indiretta di Scope 2 (calcolata in modalità Market Based) derivante dalle sue attività.

Le quantità di CO2e emesse, rendicontate per ciascun anno, sono state ottenute applicando i fattori di conversione riportati sul documento "BEIS/DEFRA – UK Government GHG Conversion Factor for Company Reporting" ai quantitativi rendicontati, operando ove necessario un restatement dei valori storici pubblicati nella Dichiarazione Non Finanziaria 2021, a seguito dell'affinamento della metodologia di calcolo, nell'ambito del citato Carbon Inventory.

GRI 305-1 - Emissioni dirette di GHG (Scope 1)8

Emissioni dirette di GHG (Scope 1) u.m. 2020 2021 2022
Gasolio (riscaldamento impianti, alimentazione
gruppi elettrogeni)
tCO2e 188,92 225,63 205,63
Gasolio (alimentazione automezzi) 1.176,07 1.338,16 1.424,25
Benzina (alimentazione automezzi) 125,33 185,69 130,44
Gas naturale 15,69 18,41 23,94
Gas refrigeranti 73,84 48,21 40,46
Totale Emissioni dirette GHG Scope 1 1.579,85 1.816,10 1.824,73

Con riguardo allo Scope 1, nell'anno 2022 si evidenzia un modesto aumento delle emissioni di CO2e pari al 0,5%, imputabile principalmente all'effetto moltiplicativo del fattore di emissivo in aumento rispetto all'anno precedente.

GRI 305-2 - Emissioni indirette di GHG da consumi energetici (Scope 2)9

Emissioni indirette di GHG (Scope 2) – Market Based* u.m. 2020 2021 2022
Energia elettrica da fonte non verde (alimentazione
impianti)
tCO2e 0 0 0
Totale Emissioni indirette GHG Scope 2 0 0 0

*Le emissioni di CO2 rendicontate per il metodo Market Based, sono state ottenute applicando i seguenti fattori di conversione: per il 2020 0,45857 [KgCO2e] /kWh, per il 2021 0,4586 [KgCO2e] /kWh e per il 2022 0,4566 [KgCO2e] /kWh (valori relativo al Mix energetico nazionale italiano) per le quantità di energia non approvvigionate da fonte rinnovabile.

Emissioni indirette di GHG (Scope 2) – Location
Based**
u.m. 2020 2021 2022
Energia elettrica da fonte rinnovabile (alimentazione
impianti)
21.917,3 22.836,8 19.909,9
Energia elettrica da fonte non verde (alimentazione
impianti)
tCO2e 0 0 0
Totale Emissioni indirette GHG Scope 2 21.917,30 22.836,78 19.909,95

**Le emissioni di CO2 rendicontate per il metodo Location Based sono state ottenute applicando i seguenti fattori di conversione: per il 2020 0,258 [KgCO2e] /kWh, per il 2021 0,2780 [KgCO2e] /kWh e per il 2022 0,2805 [KgCO2e] /kWh (fattori ISPRA).

8 Le emissioni di CO2 sono state calcolate applicando i fattori emissivi DEFRA Greenhouse gas reporting per il 2020, 2021 e 2022.

9 Il dato 2021 ha subito una variazione rispetto a quanto rappresentato nella precedente Dichiarazione Non Finanziarie a seguito dell'adozione di fattori di conversione aggiornati. Nello specifico, è stata effettuata una valutazione più approfondita delle emissioni di CO2 nella metodologia Location Based con i fattori di conversione ISPRA e per la metodologia Market Based utilizzando i fattori emissivi AIB Residual mix per l'Italia.

Nel 2022 Rai Way ha rendicontato le emissioni indirette Scope 3, calcolate per la prima volta nel 2021 con riferimento all'anno di rendicontazione e all'anno precedente. Il calcolo è stato eseguito sulla base delle 15 categorie di Scope 3 definite dallo Standard GHG Protocol. Lo screening iniziale aveva evidenziato che, per Rai Way, le categorie ritenute rilevanti sono 7 e su queste è stata effettuata una stima delle emissioni basata su dati fisici per le categorie di attività connesse all'uso di combustibili ed energia (litri e kWh), rifiuti (ton), viaggi di lavoro (km e mezzi di trasporto) mentre sono stati utilizzati dati di spesa (ricavati da OpEx e CapEx) per le categorie di acquisto di beni e servizi, investimenti in beni capitali ed asset in leasing.

Tramite l'applicazione di fattori specifici per le diverse categorie di Scope 3, seguendo la metodologia definita dal GHG Protocol nello Standard per il calcolo dello Scope 3, Rai Way ha potuto quantificare le emissioni indirette legate alle attività lungo la propria catena di fornitura. I fattori emissivi sono stati ricavati da due fonti di riferimento: BEIS/DEFRA – UK Government GHG Conversion Factor for Company Reporting, inclusa la tabella 13 relativa alle emissioni indirette per la Supply Chain, e US-EPA Supply Chain Emission Factors for US Industries and Commodities.

La metodologia descritta è stata applicata adattando i fattori emissivi a seconda dell'anno considerato ed utilizzando i fattori emissivi più recenti, corretti per tenere conto dell'andamento dell'inflazione e dei tassi di cambio.

Per la categoria "spostamento casa-lavoro dei dipendenti" è stato considerato un fattore emissivo medio di emissioni per dipendente per anno. Il fattore emissivo è stato riproporzionato in base al numero di giornate lavorate in sede. Per l'anno 2022 tale valore è stato fornito dal sistema di registrazione delle presenze in ufficio e dei giorni di smart working, consentendo di stimare in maniera più accurata il contributo del pendolarismo rispetto agli anni passati.

Inoltre, nel 2022, per i dati storici, sono stati implementati degli affinamenti del metodo di calcolo. Per le categorie "spostamento casa-lavoro" e "asset in leasing" ciò ha permesso, nel primo caso, di eliminare un doppio conteggio e, nel secondo caso, di escludere alcune categorie di siti in affitto nei quali non sono presenti sorgenti emissive. Le emissioni storiche relative alle categorie "acquisto di beni e servizi", "investimenti in beni capitali" e "asset in leasing" sono state invece ricalcolate aggiornando in maniera più accurata il fattore emissivo per effetto di inflazione e tasso di cambio.

Tali miglioramenti hanno portato ad una diminuzione delle emissioni complessive di Scope 3 che risultano essere di 33.349 tCO2e nel 2020 e 47.779 tCO2e nel 2021 (valori restated).

Emissioni indirette di GHG (Scope 3) u.m. 2020 2021 2022
Acquisto di beni e servizi 4.187 3.414 2.602
Investimenti in beni capitali 24.508 39.629 29.614
Attività connesse ai combustibili e all'energia tCO2
e
2.358 2.421 1.987
Rifiuti 4 4 8
Viaggi di lavoro 62 93 133
Spostamento casa-lavoro dei dipendenti 135 212 327
Asset in leasing 2.094 2.005 1.962
Totale emissioni indirette GHG Scope 3 33.349 47.779 36.633

GRI 305-3 - Altre emissioni indirette di GHG (Scope 3)

Nell'anno 2022 si registra una diminuzione delle emissioni di Scope 3 in relazione ad una minore spesa per le categorie di beni e servizi acquistati e investimenti in beni capitali e all'impatto sul fattore emissivo dell'elevato dato di inflazione registrato nel periodo di rendicontazione negli US. La diminuzione delle emissioni indirette relative al consumo di energia e combustibili è strettamente legata a quanto già descritto per Scope 1 e 2.

GRI 305-4 - Intensità delle emissioni di GHG

Intensità delle emissioni di GHG u.m. 2020 2021 2022
Totale emissioni GHG Scope 1 1.579.850,34 1.816.097,48 1.824.732,94
Totale emissioni GHG Scope 2 Kg
CO2e
- - -
Totale emissioni GHG Scope 3 33.349.263,80 47.778.848,58 36.632.769,78
Totale ricavi della Società 224.463.000,00 229.937.000,00 245.445.873,00
Intensità delle emissioni dirette e
indirette GHG Scope 1 e Scope 2
7,04 7,90 7,43
Intensità delle emissioni dirette e
indirette GHG Scope 1, Scope 2 e Scope
3
gCO2e
/Ricavi
155,61 215,68 156,68

PARTECIPAZIONE AL QUESTIONARIO PROMOSSO DA CDP

A dimostrazione dell'impegno di Rai Way nel ridurre l'impatto ambientale delle proprie attività, dal 2020 la Società partecipa al questionario Climate Change promosso da CDP, organizzazione internazionale no profit di riferimento che fornisce a imprese, autorità locali, governi e investitori un sistema globale di misurazione e rendicontazione ambientale. Per la

valutazione relativa all'anno di riferimento, si rimanda al paragrafo "2.4 Rating ESG".

Per quanto concerne le stazioni e gli uffici, questi sono dotati di apparecchiature di condizionamento che utilizzano gas refrigeranti. Per monitorare la presenza di gas lesivi dell'ozono è stata effettuata una mappatura di dettaglio, a livello regionale, a seguito delle manutenzioni effettuate, degli impianti installati con il riferimento ai gas refrigeranti in essi contenuti.

Tutti gli impianti di raffreddamento sono soggetti a regolari attività di manutenzione da parte di ditte esterne qualificate con specifico accreditamento F-Gas, al fine di prevenire eventuali fughe ed eventualmente di intervenire tempestivamente. La nuova normativa sui gas refrigeranti impone alle ditte manutentrici di registrare tutti gli interventi effettuati sulle macchine nel portale F-Gas istituito dall'ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale).

Emissioni di sostanze dannose per
ozone (ODS, "ozone-depleting
substances")
Tipologia di Refrigerante
u.m. 2020 2021 2022
R 407 C 71,13 39,44 13,85
R 410 A tCO2e 2,71 8,77 10,61
R 422 D 0 0 16
R 407 A n.a. n.a. n.a.
R 427 A 0 0 0
Totale Emissioni di sostanze dannose
per ozone
73,84 48,21 40,46

GRI 305-6 - Emissioni di sostanze dannose per l'ozono (ODS, "ozone-depleting substances")

Si segnala infine che tutte le riparazioni sono state effettuate da personale in possesso di specifica formazione e di idonea certificazione e sono state effettuate le verifiche di controllo dell'efficacia dell'intervento.

4.3 Gestione responsabile dei rifiuti

La gestione responsabile dei rifiuti è in linea con l'obiettivo della Società di diffondere una cultura di tutela dell'ambiente. Rai Way monitora sistematicamente i propri rifiuti ed in particolare, nello svolgimento delle proprie attività, sia di ufficio che di gestione degli impianti di trasmissione e diffusione, genera e produce rifiuti che sono riconducibili alle seguenti categorie:

Rifiuti assimilabili agli urbani,

che vengono conferiti al servizio pubblico di raccolta e differenziati, a seconda dei criteri previsti dal Comune di appartenenza.

Rifiuti speciali non pericolosi
derivanti dall'attività di ufficio
(ad es.
cartucce, toner, neon ecc.), che vengono
avviati a recupero o depositati in appositi
contenitori per lo smaltimento.
derivanti dalle attività industriali, come apparecchiature
elettriche-elettroniche dismesse, ferro e acciaio, estintori
dismessi, rifiuti ingombranti,
imballaggi misti, plastica,
carta e cartone, abbigliamento, materiali filtranti, che
vengono avviati a recupero o depositati in appositi
contenitori per lo smaltimento.

Rifiuti speciali pericolosi

costituiti prevalentemente da materiali di tipo industriale (ad es. elettriche-elettroniche contenenti componenti e cavi impregnati di sostanze pericolose, batterie ecc.), che vengono depositati e trattati secondo la normativa vigente.

Per quanto concerne gli impatti derivanti dai rifiuti prodotti dalla Società, si segnala che i più rilevanti derivano dai rifiuti liquidi, quali acido delle batterie.

BATTERIE AL GEL PER UN MINOR IMPATTO AMBIENTALE

Al fine di ridurre ed evitare gli impatti negativi delle batterie al piombo sull'ambiente, Rai Way ha disposto la progressiva sostituzione delle obsolete batterie al piombo con delle più moderne e performanti batterie al gel.

Rai Way adotta delle politiche di gestione dei rifiuti volte alla massimizzazione del recupero degli stessi, infatti, quelli che non vengono avviati a recupero/riciclo, sono costituiti soltanto da modeste quantità di liquidi antigelo, acido solforico in soluzione (batterie) e scarti di vernici. I fanghi delle fosse settiche provenienti dalle vasche di raccolta dei servizi igienici di alcune stazioni, a seguito di aggiornamento normativo, sono ora riconducibili alla società che effettua il servizio di raccolta.

Per il recupero dei materiali dismessi dalle stazioni, sono state emanate specifiche linee guida per la gestione del materiale tolto d'opera per il quale, una volta dismesso, vengono effettuate attente valutazioni sulla

possibilità di riparazione, riutilizzo o di recupero di parti ancora funzionanti. Eseguita tale analisi, ove non sia possibile alcuna forma di recupero, il materiale viene avviato all'esterno della Società, affidandolo a ditte specializzate e contrattualizzate a seguito della verifica dei requisiti necessari. Tali disposizioni contribuiscono ad una costante riduzione degli scarti prodotti da Rai Way.

Nel 2022 la produzione di rifiuti è aumentata considerevolmente rispetto all'anno precedente. L'incremento è dovuto all'ammodernamento della rete e dei siti trasmissivi nell'ambito del progetto refarming e alla conseguente dismissione di apparati obsoleti e materiali non più utilizzabili in azienda.

Complessivamente la percentuale di rifiuti recuperati si è attestata al 98,93%, in lieve diminuzione rispetto al precedente anno a causa dell'incremento della quantità di liquidi di raffreddamento smaltiti provenienti dagli appari obsoleti sopra citati.

GRI 306-3; 306-4; 306-5 - Rifiuti generati, recuperati e smaltiti

GRI 306-3 - Rifiuti prodotti

2020 2021
Composizione dei
rifiuti (*)
u.m. Rifiuti
genera
ti
di cui
recupe
rati
di cui
smaltit
i
Rifiuti
genera
ti
di cui
recupe
rati
di cui
smaltit
i
Rifiuti
genera
ti
di cui
recupe
rati
di cui
smaltit
i
Carta 2,820 2,820 0 6,300 6,300 0 6,475 6,475 0
Plastica 4,371 4,371 0 3,293 3,293 0 6,507 6,507 0
Legno 2,710 2,710 0 7,630 7,630 0 5,022 5,022 0
Metalli 45,476 45,476 0 32,029 32,029 0 74,022 74,022 0
Imballaggi misti 5,497 5,497 0 26,320 26,320 0 25,855 25,855 0
Apparecchiature
fuori uso
t 55,894 55,894 0 44,123 44,123 0 115,09
2
115,09
2
0
Batterie al piombo 26,845 26,845 0 7,596 7,596 0 32,778 32,778 0
Materiali vari (filtri,
cavi, inerti, olii, rifiuti
misti ecc.)
19,719 19,396 0,323 18,633 18,417 216 47,399 46,447 0,952
Fanghi delle fosse
settiche
26,380 0 26,380 44,270 0 44,270 0 0 0
Altri liquidi 1,980 0,570 1,410 1,191 0 1,191 3,742 1,327 2,415
Totale rifiuti 191,69
2
163,57
9
28,113 191,38
5
145,70
8
45,677 316,89
2
313,52
5
3,367
2020 2021 2022
Peso totale dei rifiuti pericolosi
recuperati
u.m. In loco Fuori
sede
In loco Fuori
sede
In loco Fuori
sede
Preparazione al riutilizzo 0 0 0 0 0 0
Riciclo 0 0 0 0 0 0
Altre operazioni di recupero t 0 31,727 0 9,766 0 55,010
Totale 0 31,727 0 9,776 0 55,010
Totale rifiuti pericolosi recuperati 31,727 9,776 55,010
Peso totale dei rifiuti
pericolosi smaltiti
u.m. 2020 2021 2022
In loco Fuori
sede
In loco Fuori sede In loco Fuori sede
Smaltimento in
discarica
0 0 0 0 0 0
Incenerimento 0 0 0 0 0 0
Altro tipo di
smaltimento
t 0 1,337 0 1,101 0 3,367
Totale 0 1,337 0 1,011 0 3,367
Totale Rifiuti pericolosi
smaltiti
1,337 1,011 3,367
Peso totale dei rifiuti 2020 2021 2022
non pericolosi smaltiti u.m. In loco Fuori sede In loco Fuori sede In loco Fuori sede
Smaltimento in
discarica
0 0 0 0 0 0
Incenerimento 0 0 0 0 0 0
Altro tipo di
smaltimento
t 0 26,776 0 44,666 0 0
Totale 0 26,776 0 44,666 0 0
Totale Rifiuti non
pericolosi smaltiti
26,776 44,666 0

Il processo di smaltimento dei rifiuti viene monitorato attraverso la compilazione di apposite schede, in cui vengono esposte le categorie di rifiuti suddivise per codice CER e dalla raccolta delle dichiarazioni MUD (Modello Unico di Dichiarazione ambientale). Tale rendicontazione funge anche da processo interno per il monitoraggio dei quantitativi prodotti annualmente oltre che del processo di smaltimento.

Il presente processo di gestione dei rifiuti è monitorato attraverso sia audit interni sia audit effettuati da organismi esterni ai fini di certificazione.

NORMATIVE DI RIFERIMENTO E SISTEMI DI GESTIONE E CERTIFICAZIONE ADOTTATI

  • Decreto legislativo 152/2006 Testo Unico Ambientale che sostituisce tutte le precedenti norme e leggi di carattere ambientale. Nello specifico la parte 4^ del decreto che detta le norme in materia di gestione dei rifiuti e di bonifica dei siti inquinati.
  • Decreto Ministeriale 17 dicembre 2009 Istituzione del Sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti, ai sensi dell'articolo 189 del Decreto legislativo n. 152/2006 e dell'articolo 14-bis del Decreto-legge n. 78 del 2009 convertito, con modificazioni, dalla legge n. 102 del 2009.
  • Decreto Ministeriale 3 giugno 2014, n. 120 "Regolamento per la definizione delle attribuzioni e delle modalità di organizzazione dell'Albo nazionale dei gestori ambientali, dei requisiti tecnici e finanziari delle imprese e dei responsabili tecnici, dei termini e delle modalità d'iscrizione e dei relativi diritti annuali".
  • Decreto Ministeriale 30 marzo 2016 n. 78 Regolamento recante disposizioni relative al funzionamento e ottimizzazione del Sistema di tracciabilità dei rifiuti (SISTRI) in attuazione dell'articolo 188-bis, comma 4-bis, del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152.
  • Legge n. 12 dell'11 febbraio 2019, che ha convertito il D.L. 135/2018 recante "Disposizioni urgenti in materia di sostegno e semplificazione per le imprese e per la pubblica amministrazione che ha abolito il SISTRI.
  • Certificazione UNI ISO 14001:2015

4.4 Gestione sostenibile delle risorse idriche

La Società mira a diffondere una cultura di tutela dell'ambiente e a stimolare comportamenti consapevoli nell'uso delle risorse idriche in ottica di economia circolare, al fine di ridurre la propria impronta ecologica. L'utilizzo dell'acqua, considerato il business di Rai Way, è prevalentemente per uso civile (ad es. servizi igienici, impianto di riscaldamento ecc.) - e per i dispositivi di sicurezza (ad es. lava occhi).

Stante la modesta entità dei consumi non sono state redatte politiche specifiche per la gestione di tale risorsa, ma ci si attiene a più ampie politiche e modelli di gestione adottati dalla Società in materia ambientale.

Il monitoraggio dei consumi idrici avviene periodicamente mediante un sistema di raccolta dati conforme agli standard imposti dalla certificazione ISO 14001.

Il consumo idrico nel 2021 si è attestato su valore di 3,05 mc, in linea con l'anno precedente.

In particolare, si evidenzia che le regioni identificate come aree di stress idrico10 dove Rai Way presenta consumi idrici significativi sono le seguenti: Puglia, Basilicata, Sicilia, Abruzzo, Lazio e Marche.

Prelievi idrici 2020 2021 2022
suddivisi per
fonti
u.m. Aree non a
stress idrico
Aree a stress
idrico
Aree non a
stress idrico
Aree a stress
idrico
Aree non a
stress idrico
Aree a stress
idrico
Acque
sotterranee
0,43 0 0,26 0 0,10 0,16
Risorse idriche
di terze parti
ML 0,57 2,55 0,66 2,14 0,41 2,82
Totale 3,55 3,05 3,49

GRI 303-3 - Prelievo idrico11

Prelievi idrici suddivisi per fonti u.m 2020 2021 2022
Acque sotterranee 0,43 0,26 0,26
Acqua dolce (≤ 1000 mg/L solidi disciolti totali) 0,43 0,26 0,26
Altra acqua (> 1000 mg/L solidi disciolti totali) 0 0 0
Risorse idriche di terze parti 3,12 2,79 3,23
Acqua dolce (≤ 1000 mg/L solidi disciolti totali) 3,12 2,79 3,23
Altra acqua (> 1000 mg/L solidi disciolti totali) 0 0 0
Totale 3,55 3,05 3,49

10 Fonte: Water Risk Atlas https://www.wri.org/

11 Per il calcolo dei consumi da aree a stress idrico sono state considerate unicamente le regioni con prelievi annui superiori ai 100 mega litri

4.4.1 Gli scarichi idrici

In un numero limitato di stazioni sono presenti scarichi civili derivanti da servizi igienici. Al fine di evitare contaminazione del suolo la maggior parte degli scarichi, sono state posizionate vasche a tenuta che periodicamente vengono svuotate da una società in possesso delle opportune autorizzazioni.

Nelle stazioni dove non è stato possibile realizzare vasche a tenuta, gli scarichi avvengono mediante subirrigazione sul suolo con autorizzazioni rilasciate dagli organi competenti.

Capitolo 5. Sociale

5.1 Persone

I tratti distintivi dell'azione Rai Way in ambito di gestione delle risorse umane sono declinati in un quadro di attenzione costante al capitale umano, inteso quale fattore strategico per la crescita aziendale, in una prospettiva che supporta e favorisce la creazione di valore ed il conseguimento degli obiettivi societari, assicurando al contempo un ambiente di lavoro sempre più sostenibile e innovativo, in grado di cogliere le evoluzioni esterne ed i cambiamenti in atto, sia sociali che tecnologici, traducendoli in stimoli ed opportunità. Un approccio aziendale integrato, orientato al futuro nel rispetto, nella salvaguardia e nella centralità delle proprie persone e della comunità di riferimento.

Nel 2022, in continuità con quanto effettuato nel 2021 sono stati coerentemente presidiati i seguenti ambiti di azione:

  • salvaguardia del dimensionamento ottimale e coerente del perimetro della forza lavoro, con innesti specialistici per lo sviluppo delle sfide di business;
  • sviluppo del modello organizzativo della Società in funzione del presidio delle sfide tecnologiche e di business in atto, anche attraverso l'implementazione di modelli di virtual organization;
  • costante valorizzazione di risultati e comportamenti espressi dal personale, arricchita con strumenti per la conciliazione con le esigenze di benessere dei lavoratori;
  • conferma di soluzioni organizzative di smart working ed opzioni di work-life balance;
  • investimento qualificato nella formazione sia tecnica che manageriale, con focalizzazione sulla componente di learning inerente la salute e sicurezza sul lavoro;
  • percorso continuo di relazioni industriali in sede nazionale e locale, per ricercare soluzioni adeguate e condivise;
  • consolidamento dell'apertura alla dimensione sociale d'impresa, con percorsi attivi con il network scolastico ed universitario, finalizzati a favorire esperienze mirate di tirocinio e di alternanza scuolalavoro;
  • promozione di percorsi di recruiting anche digital, aperti a partire dal compimento della maggiore età, ispirati a criteri che, nel rispetto delle pari opportunità e delle diversità, assicurino il pluralismo delle professionalità;
  • implementazione del processo di on-boarding per intercettare contributi nuovi e contaminazioni di saperi, incidere positivamente sul senso di appartenenza, anche attraverso il dialogo interattivo, trasferire valori societari/ obiettivi legati al ruolo;
  • attenzione all'engagement del personale, anche attraverso la promozione e lo sviluppo di indagini di clima interno finalizzate alla rilevazione periodica della soddisfazione del personale, monitorandone gli esiti in correlazione con le istanze espresse;
  • garanzia e valorizzazione delle diversità e delle pari opportunità.

BOX: RAI WAY È TOP EMPLOYER ITALIA

Rai Way ha confermato la certificazione Top Employers Italia, quale Employer of Choice, a consolidamento di un percorso di attenzione e di implementazione in chiave innovativa delle politiche e dei processi HR che attesta ancora una volta la capacità della Società di sviluppare le migliori condizioni di lavoro, conciliando istanze di competitività e di benessere dell'organizzazione, di gestire proattivamente i cambiamenti in atto e agire in continuità nella creazione di valore verso e con le proprie persone.

Il Top Employers Institute, che annualmente certifica a livello globale l'eccellenza delle condizioni di lavoro messe in atto dalle aziende per i propri dipendenti, ha condotto un audit approfondito sulle pratiche societarie in ambito risorse umane, attestando il carattere distintivo dell'impegno della Società e della funzione HR con particolare riferimento agli ambiti di indagine inerenti Business Strategy, People Strategy, Leadership e nei valori di Etica ed Integrità.

2-7 Informazioni sui dipendenti e gli altri lavoratori

Dipendenti (headcount) u.m 2020 2021 2022
Uomo Donna Totale Uomo Donna Totale Uomo Donna Totale
Totale dipendenti 497 107 604 504 102 606 484 100 584
Contratto a tempo
indeterminato
462 104 566 472 101 573 462 98 560
Contratto a tempo
determinato
12 2 14 25 1 26 22 2 24
Apprendistato 23 1 24 7 0 7 0 0 0
2020
Dipendenti
2021 2022
(headcount
)
u.m. Uomo Donna Totale Uomo Donna Totale Uomo Donna Totale
Totale
dipendenti
497 107 604 504 102 606 484 100 584
Dipendenti
full-time
495 97 592 502 91 593 483 90 573
Dipendenti
part-time
2 10 12 2 11 13 1 10 11
Numero di
somministrati
u.m. 2020 2021 2022
Uomo Donna Totale Uomo Donna Totale Uomo Donna Totale
1 0 1 1 0 1 0 0 0

Indicatore S&P Global 3.2.2 - Ripartizione della forza lavoro: genere

Presenza di donne per categoria u.m. 2020 2021 2022
Revenue-generating functions 100* 33,33* 33,33
Posizioni STEM % 18 17 16

(*) Il dato considera il perimetro funzioni di vendita

5.1.1 Risorse Umane

Le risorse umane di Rai Way rappresentano un asset strategico per il raggiungimento degli obiettivi aziendali. In questo contesto la Società ha da sempre favorito interventi volti a migliorare la propria capacità di gestire le risorse umane in modo efficace e di ascoltarle attraverso la promozione annuale di indagini sul clima interno, monitorando gli esiti e recependo le necessità espresse.

BOX: COVID-19 IN RAI WAY. IMPATTI SULLA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO, SUL REMOTE WORKING E POLITICHE ADOTTATE

Rai Way è impegnata ad assicurare obiettivi di miglioramento della sicurezza e della salute sul lavoro come parte integrante della propria attività, supportata da un'adeguata mappatura dei rischi e da action plan operativi in costante evoluzione e monitoraggio.

Superata la fase emergenziale, che ha visto la Società adottare un'articolata linea di azione, è stato confermato, anche all'esito di survey mirate per raccogliere le sensibilità ed istanze del personale, un modello di lavoro agile emergenziale per il personale della Società, abilitato da strumenti e dotazioni.

Rai Way adotta le misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus SARS-CoV-2/COVID-19 vigenti nel Gruppo e viene assicurata la comunicazione costante al personale di natura informativa e formativa, sulla base degli strumenti messi a disposizione dal Gruppo, presenti nel sito RAI nella sezione dedicata al COVID-19 e nel Sito intranet dedicato Rai Way.

Sono riprese le attività di formazione in presenza, ferma restando l'adozione di formule di e-learning e virtual classroom laddove ritenute coerenti con gli obiettivi attesi dai percorsi di formazione.

BOX: NEW WAYS OF WORKING

Rai Way ha istituito il tavolo tecnico «New Ways of Working», con composizione interfunzionale, per l'analisi e valutazione dei fattori abilitanti alla stabilizzazione della modalità di smart working strutturale, all'esito del percorso di sperimentazione attivato nella Società già a partire dalla fase emergenziale.

Viene adottato un approccio che considera l'intero ecosistema aziendale in termini di spazi, organizzazione e sistemi tecnologici a supporto del lavoro, della logistica e delle modalità di formazione e comunicazione.

A supporto delle analisi, la funzione HR configura apposite survey sul lavoro agile, somministrate sia al management che al personale operativo, nonché momenti di formazione dedicati.

Accordi di contrattazione collettiva e rapporti con le Organizzazioni Sindacali

Rai Way sviluppa lo scambio e il confronto con le organizzazioni sindacali a livello nazionale e locale nella duplice prospettiva dell'efficienza e della valorizzazione, assicurando un dialogo costruttivo e volto alla costante comprensione delle esigenze dell'organizzazione.

Particolare rilevanza è assunta dal rinnovo dell'intesa sul Premio di Risultato aziendale, valido per il triennio 2022-2024, che consente al personale non dirigente della Società di fruire di un incentivo economico collettivo connesso ai risultati di Rai Way, con obiettivi autonomi societari basati sulle specificità tecnicoproduttive e di posizionamento competitivo della Società.

Il 100% dei dipendenti della Società è coperto da accordi di contrattazione collettiva

Connesso a tale meccanismo premiale, è stato implementato un piano welfare rivolto alla totalità dei dipendenti della Società.

Rai Way ha, inoltre, sviluppato ulteriormente il dialogo a livello locale con le Rappresentanze Sindacali Unitarie, volto alla migliore comprensione delle specificità territoriali e delle rispettive esigenze.

Nello specifico, a fine 2022, i dipendenti non dirigenti iscritti alle organizzazioni sindacali sono 309, pari al 53% circa della popolazione di riferimento.

Ai fini della tutela dei lavoratori sono previste Policy specifiche, differenziate in base alla casistica di specie, a titolo esemplificativo in materia di chiusura/trasferimento sede, in caso di ricadute occupazionali derivanti dall'implementazione di tecnologie e modelli organizzativi innovativi e per licenziamenti individuali e collettivi, ammortizzatori sociali.

u.m. 2020 2021 2022
Numero di dipendenti coperti da accordi di contrattazione
collettiva
n. 604 606 584
Numero totale di dipendenti n. 604 606 584
Percentuale dei dipendenti coperti da accordi di contrattazione
collettiva
% 100 100 100

GRI 2-30 Accordi di contrattazione collettiva

Politica di remunerazione

La Politica di remunerazione supporta le strategie e gli obiettivi aziendali (in coerenza con le linee di sviluppo del Piano Industriale 2020–2023 di Rai Way), promuovendo l'allineamento degli interessi dell'Amministratore Delegato e Direttore Generale e degli altri Dirigenti con Responsabilità Strategica all'obiettivo del successo sostenibile della Società. In particolare, con riferimento alla componente variabile di breve termine, la performance individuale di ciascun Dirigente con Responsabilità Strategica viene valutata

in rapporto ad obiettivi individuali, con i relativi Key Performance Indicators ("KPI"), che sintetizzano gli aspetti economico-finanziari, di competitività, di diversificazione nell'offerta di nuovi servizi e sviluppo del business, nonché inerenti alla Politica ed al Piano di Sostenibilità.

Tali aspetti vengono differenziati in ragione delle diverse competenze ed ambiti di operatività dei destinatari e declinati all'interno delle prospettive strategiche della Società, definite nel Piano Industriale, e del posizionamento societario in materia di sostenibilità (ambiente/sicurezza, sociale, governance ed innovazione).

Con riferimento alla componente variabile di lungo termine, gli Obiettivi di Performance sono basati sui tre indicatori di performance previsti dal Piano di incentivazione di lungo termine, ossia il Total Shareholder Return, l'Utile Netto Adjusted Cumulato e i KPI Sostenibilità. In particolare, l'Obiettivo di Performance basato sull'indicatore rappresentato da KPI Sostenibilità, in coerenza con la Politica di sostenibilità societaria e con il Piano di Sostenibilità, è basato su due KPI (con medesimo peso, pari al 10% ciascuno) riguardanti il raggiungimento di risultati finalizzati a:

(i) migliorare la performance ambientale dell'Azienda, con riferimento alla riduzione nel triennio 2021-2023 dei consumi energetici e di emissioni CO2 ("KPI Sostenibilità Ambiente").

In particolare, tale KPI si intende raggiunto al 100% qualora siano raggiunti i target indicati nel Piano di Sostenibilità con riferimento al miglioramento della performance ambientale del Gruppo, con riduzione dei consumi e delle emissioni CO2 che si attesta al 10% rispetto al consuntivo 2020 (con esclusione degli impatti di nuovi servizi e nuove attività) e si intende raggiunto al livello minimo qualora la suddetta riduzione si attesti al 5% rispetto al suddetto consuntivo; e

(ii) realizzare iniziative di education e di sviluppo dei dipendenti del Gruppo finalizzate all'inclusione e alla tutela della diversità, con riferimento alla garanzia dell'equità nella rappresentanza del genere in termini di sviluppo manageriale nel triennio 2021-2023 della percentuale del genere meno rappresentato ("KPI Sostenibilità Diversity"). In particolare, ai sensi del Regolamento del Piano, tale KPI si intende raggiunto al 100% qualora il 35% delle posizioni manageriali sia ricoperto dal genere meno rappresentato (rispetto all'organico di genere) e si intende raggiunto al livello minimo nell'ipotesi in cui si attesti al 33%.

Per quanto concerne la Politica di remunerazione del management, si elencano di seguito gli elementi cardine:

  • selettività dei beneficiari e coerenza interna rispetto alle posizioni, alle competenze, agli ambiti di responsabilità ed ai ruoli svolti;
  • competitività con i livelli retributivi espressi dal mercato esterno, attraverso l'analisi delle politiche e le prassi dei principali peers a livello nazionale per orientare ed informare le scelte societarie sulla materia;
  • correlazione con le strategie ed i principi aziendali mediante una remunerazione variabile:

a) legata alla effettiva generazione di valore in rapporto agli obiettivi sia attesi per il 2022 sia correlati a risultati di lungo periodo;

b) definita secondo un criterio di "pay for performance" laddove la performance è valutata secondo molteplici indicatori che tengono conto della dimensione economico-finanziaria, della competizione di mercato e di rilevanti profili legati alla sostenibilità (ambiente/sicurezza, sociale, governance) nonché all'innovazione;

c) configurata in coerenza con le linee di sviluppo definite nel Piano Industriale.

In linea generale, la componente fissa del sistema di remunerazione è commisurata alla complessità del ruolo, al livello della posizione e alle conoscenze/competenze distintive richieste. Il posizionamento retributivo dei destinatari della Politica viene misurato con il supporto di uno o più consulenti esperti in materia e sulla base delle metodologie certificate che questo/i adotta/adottano attraverso relativi benchmark. Il livello retributivo individuale viene determinato tenendo in considerazione il riferimento alla performance rispetto agli obiettivi strategici societari ed al relativo ruolo, nonché tenendo conto dei risultati di cui ai benchmark sopra individuati.

La componente variabile di breve termine, invece, è basata su un orizzonte annuale ed è finalizzata a remunerare il raggiungimento e superamento di una combinazione di obiettivi quali-quantitativi.

Con riferimento al perseguimento degli interessi a lungo termine, Rai Way ha in essere un Piano su base azionaria di lungo termine, denominato "Piano Azionario 2021-2023", approvato dall'Assemblea del 27 aprile 2021, che ha visto un'attuazione già nel 2021 (in linea con la Politica di Remunerazione relativa a tale esercizio) e di cui la vigenza è prevista anche per l'esercizio 2022, rivolto all'Amministratore Delegato e Direttore Generale e a tutti i Dirigenti con Responsabilità Strategica.

Il Piano ha per oggetto l'Assegnazione gratuita, a ciascuno dei Beneficiari, del Diritto all'Attribuzione di un numero di Azioni a titolo gratuito, subordinatamente al raggiungimento di determinati Obiettivi di Performance, in ragione del livello di raggiungimento di questi ultimi. Il Periodo di Maturazione è costituito dagli esercizi al 31 dicembre 2021, 2022 e 2023.

Le Azioni saranno attribuite ai Beneficiari nel 2024, successivamente all'Assemblea che approverà il bilancio al 31 dicembre 2023 – ovvero successivamente al Consiglio di Amministrazione che approverà il bilancio consolidato al 31 dicembre 2023, ove redatto –, tuttavia il 50% delle Azioni che saranno effettivamente attribuite all'Amministratore Delegato e Direttore Generale ai sensi del Piano e il 30% di quelle effettivamente attribuite ai Beneficiari diversi dall'Amministratore Delegato e Direttore Generale saranno sottoposte a un vincolo di intrasferibilità (c.d. lock-up) per un periodo di due anni a partire dalla Data di Attribuzione delle Azioni (lo scadere di tale periodo costituendo il termine ultimo della complessiva durata del Piano).

Per il Presidente, Amministratori non esecutivi e Amministratori indipendenti non è prevista la partecipazione a Piani di incentivazione variabili annuali né a medio-lungo termine.

Rai Way garantisce la costante valorizzazione gestionale di risultati e comportamenti espressi dai dipendenti quadri/impiegati/operai attivando una politica retributiva coerente con le best practices in ambito HR in termini di strategia dei talenti, retribuzione e benefit.

Inoltre, in virtù del Premio di Risultato aziendale Rai Way 2022-2024, il personale usufruisce di un incentivo economico collettivo connesso al raggiungimento degli obiettivi societari, anche di natura qualitativa.

u.m. 2020 RAL 2021 RAL 2022 RAL
RAL Uomo RAL Donna Rapporto
donna/uo
mo
RAL Uomo RAL Donna Rapporto
donna/uo
mo
RAL Uomo RAL Donna Rapporto
donna/uomo
Media
complessiv
a
45.444,38 47.621,70 1,05 49.136,35 46.882,63 0,95 50.369,85 48.582,60 0,96
Mediana
complessiv
a
€43.641,97 39.661,13 0,91 43.981,93 42.243,41 0,96 44.745,65 43.300,74 0,96

Sustainalytics – S.1.3.2 Rapporto remunerazione media e mediana donna/uomo

** I valori della RAL espressi si riferiscono alla retribuzione totale e comprendono variabili come: Straordinari, Maggiorazioni, Premi ecc..

u.m 2020 RAL + Variabili** 2021 RAL + Variabili** 2022
RAL Uomo RAL Donna Rapporto
donna/uo
mo
RAL Uomo RAL Donna Rapporto
donna/uo
mo
RAL Uomo RAL Donna Rapporto
Uomo/donn
a
Media
complessiv
a
58.019,59 50.258,09 0,87 57.328,78 49.147,23 0,86 60.052,50 52.587,25 0,87
Mediana
complessiv
a
53.011,88 44.055,87 0,83 52.875,69 43.208,35 0,82 54.246,14 46.274,60 0,85

GRI 405-2 - Rapporto dello stipendio base e retribuzione delle donne rispetto agli uomini12

Dipendenti
(head
count)
2020* 2021* 2022
u.m. RAL Uomo RAL Donna Rapporto
Donna/Uo
mo
RAL Uomo RAL Donna Rapporto
Donna/Uo
mo
RAL Uomo RAL Donna Rapporto
Donna/Uom
o
Dirigenti 135.941,11 126.197,00 0,93 142.969,37 125.802,25 0,88 140.368,20 119.491,00 0,85
Quadri 56.982,89 61.670,55 1,08 57.288,51 59.812,91 1,04 57.857,11 59.271,03 1,02
Impiegati 35.736,82 35.220,82 0,99 36.795,00 36.486,80 0,99 39.090,22 36.483,22 0,93
Operai 39.716,43 n.d. n.d. 39.466,78 n.d. n.d. 39.413,81 0 0
Tecnici 39.993,66 42.892,11 1,07 40.904,98 39.284,50 0,96 41.420,01 42.717,39 1,03

* I valori della RAL espressi si riferiscono alla retribuzione base e non comprendono variabili come: Straordinari, Maggiorazioni, Premi

Dipendenti u.m. 2020 RAL + Variabili** 2021 RAL + Variabili** 2022 RAL + Variabili**
(head
count)
RAL Uomo RAL Donna Rapporto
donna/uo
mo
RAL Uomo RAL Donna Rapporto
donna/uo
mo
RAL Uomo RAL Donna Rapporto
Uomo/Donn
a
Dirigenti 176.812,53 151.571,20 0,86 163.356,89 150.650,90 0,92 171.603,90 140.108,39 0,81
Quadri 64.456,12 63.488,74 0,98 63.319,92 61.683,21 0,97 65.530,44 63.116,71 0,96
Impiegati 36.883,18 39.910,38 1,08 38.306,19 37.487,89 0,98 42.596,08 38.927,64 0,91
Operai 49.399,35 n.d. n.d. 49.918,25 n.d. n.d. 51.978,45 0 0
Tecnici 51.848,53 43.017,84 0,83 50.074,92 42.868,88 0,86 51.117,63 50.427,13 0,98

12Nel 2021 sono stati considerati all'interno del calcolo, i dipendenti a tempo indeterminato e i cessati a tempo indeterminato, mentre nel 2022 sono stati inclusi i soli dipendenti a tempo indeterminato.

** I valori della RAL espressi si riferiscono alla retribuzione totale e comprendono variabili come: Straordinari, Maggiorazioni, Premi ecc.

5.1.2 Welfare

Rai Way è particolarmente sensibile alle istanze di welfare e alle tematiche relative alla conciliazione tra vita privata e vita lavorativa dei propri dipendenti.

In particolare, sul fronte del work-life balance la Società declina la propria azione agendo con una molteplicità di iniziative: dall'attivazione del lavoro agile alla concessione di aspettative e part-time, dall'erogazione di ore supplementari retribuite in occasione di eventi speciali o per specifiche esigenze familiari sino alla configurazione ed implementazione di strumenti innovativi di conciliazione vita-lavoro, quali il riconoscimento annuale del "Time Bonus".

Rai Way considera meritevoli di attenzione e di concreto supporto aziendale le istanze individuali di contributo attivo ad iniziative di riconosciuto valore sociale e concede un giorno di permesso retribuito l'anno (c.d. Sustainability Time Bonus) ai dipendenti che intendano effettuare attività di volontariato in favore di Associazioni/Enti/Istituti no profit. Rai Way partecipa inoltre al sistema "welfare aziendale" e "benefit" del Gruppo Rai in favore del personale societario, con estensione, laddove previsto, al nucleo familiare.

In tale contesto, il Contratto Collettivo Rai per Quadri/Impiegati/Operai, applicabile al personale Rai Way, prevede benefit relativi all'assistenza sanitaria, alla previdenza complementare e ulteriori garanzie assicurative a copertura degli infortuni professionali ed extraprofessionali. In aggiunta, rilevano anche convenzioni aziendali a sostegno del potere di acquisto dei dipendenti, per prestazioni e/o servizi a condizioni agevolate È altresì prevista, per i dipendenti Rai Way, la possibilità di convertire la componente economica del Premio di Risultato aziendale in servizi welfare attraverso la Piattaforma dedicata, condivisa con la Capogruppo Rai.

I lavoratori con qualifica dirigenziale possono beneficiare dell'utilizzo dell'automobile aziendale e rimborso delle spese di carburante sostenute fino ad un massimo di 2.000 litri per anno solare, di polizze assicurative e dell'iscrizione a un fondo di previdenza complementare, regolamentata sia dai contratti collettivi nazionali di riferimento che dagli accordi integrativi aziendali.

Benefit 2020 2021 2022
Contratti a tempo
indeterminato
Contratti a tempo
determinato
Contratti a tempo
indeterminato
Contratti a tempo
determinato
Contratti a tempo
indeterminato
Contratti a tempo
determinato
part-time tempo
pieno
part-time tempo
pieno
part-time tempo
pieno
part-time tempo
pieno
part-time tempo
pieno
part-time tempo
pieno
(si / no) (si / no) (si / no) (si / no) (si / no) (si / no) (si / no) (si / no) (si / no) (si / no) (si / no) (si / no)
Assicurazione
sulla
vita/Polizza
infortuni*
SI SI SI SI SI SI SI SI SI SI SI SI
Assistenza
sanitaria
SI SI NO NO SI SI NO NO SI SI NO NO
Congedo
parentale
SI SI SI SI SI SI SI SI SI SI SI SI
Pensione
(Previdenza
complementar
e) **
SI SI NO NO SI SI NO NO SI SI NO NO
Partecipazione
azionaria ***
NO NO NO NO NO NO NO NO NO NO NO NO

GRI 401-2 - Benefit previsti per i dipendenti a tempo pieno, ma non per i dipendenti part-time o con contratto a tempo determinato

* I Fondi Fasi, Fasdir e Assidai garantiscono agli iscritti la copertura delle spese sanitarie in forma diretta presso le strutture convenzionate ovvero il rimborso delle prestazioni medico-sanitarie effettuate anche ad integrazione del Servizio Sanitario Nazionale. I Fondi sono incrementati dall'Azienda e dai contributi dei dipendenti. In aggiunta alle assicurazioni obbligatorie, sono attive coperture assicurative a tutela dei lavoratori per il rischio di infortunio professionale ed extra-professionale, da cui derivi la morte o l'invalidità permanente totale/parziale.

**I Fondi Craipi e Fipdrai, che garantiscono agli iscritti prestazioni pensionistiche complementari al sistema obbligatorio INPS, sono incrementati dall'Azienda e dai contributi dei dipendenti.

*** Con riferimento al perseguimento degli interessi a lungo termine, l'Assemblea intervenuta in data 27 aprile 2021, ha approvato il Piano di incentivazione di lungo termine su base azionaria, rivolto all'Amministratore Delegato e Direttore Generale e a tutti i Dirigenti con Responsabilità Strategica.

BOX: RAI WAY A SUPPORTO DELLA FORMAZIONE PERSONALE

Rai Way tutela il diritto allo studio e ne facilita l'esercizio concedendo ore di permesso retribuite per lo svolgimento degli esami, in coerenza con le previsioni del Contratto Collettivo Rai per Quadri/Impiegati/Operai.

In particolare, gli studenti lavoratori, anche universitari, che devono sostenere gli esami hanno diritto di usufruire di permessi giornalieri retribuiti per tutti i giorni d'esame e, in caso di superamento dell'esame stesso, per i due giorni precedenti. Per l'esame finalizzato al conseguimento del diploma di scuola media superiore vengono attribuiti complessivamente venti giorni. Sono concessi tre giorni di permessi retribuiti per la discussione della tesi di laurea. Per lo svolgimento dell'esame relativo a Master legalmente riconosciuti dalle Università italiane o analoghi corsi di perfezionamento / perfezionamento post-laurea, viene riconosciuto un permesso giornaliero retribuito per il giorno dell'esame.

La Società individua e dà impulso a corsi di formazione utili all'assolvimento di obblighi di aggiornamento professionale previsti dagli Ordini professionali a cui sono iscritte risorse interne.

Inoltre, nella concessione di aspettative, sono esaminate con particolare favore, compatibilmente con le esigenze aziendali, richieste per la frequenza di corsi di studio tendenti al miglioramento della specifica preparazione professionale del dipendente.

BOX: NUOVI STRUMENTI DI CONCILIAZIONE VITA-LAVORO, IL "TIME BONUS"

Con l'implementazione del "Time Bonus", Rai Way riconosce al lavoratore a tempo indeterminato, che si sia distinto per valore e qualità della performance, ore di permesso supplementari e retribuite, da utilizzare, in un arco temporale definito, per le esigenze della vita personale.

Tale iniziativa innova il sistema di premialità societaria, con uno strumento di gratifica aggiuntiva, non monetaria, che restituisce al lavoratore il tempo di valore prestato in Società.

BOX: CONGEDO PARENTALE

Rai Way dedica particolare attenzione alla dimensione familiare e supporta la genitorialità. Per tale motivo, atteso che il congedo parentale è un periodo di astensione facoltativa dal lavoro concesso ai genitori per prendersi cura del bambino nei suoi primi anni di vita e soddisfare i suoi bisogni affettivi e relazionali, Rai Way in relazione al primo mese di congedo parentale fruito dalla lavoratrice madre - ed al lavoratore padre ricorrendo determinate condizioni - senza soluzione di continuità rispetto al termine della fruizione del congedo obbligatorio post partum, integra il trattamento economico al 90% rispetto al 30% riconosciuto da INPS.

Nel 2022 sono 13 i dipendenti Rai Way che hanno beneficiato del congedo parentale: nel 62% dei casi si tratta di richieste da parte delle madri e nel restante 38 % dei padri.

Si segnala che il 92% dei dipendenti che hanno beneficiato del congedo parentale sono rientrati al lavoro nel corso del 2022.

2020 2021 2022
Fattispecie u.m. Uomo Donna Totale Uomo Donna Totale Uomo Donna Totale
Numero totale di
dipendenti che hanno
avuto diritto al
congedo parentale
0 0 0 0 0 0 0 0 0
Numero totale di
dipendenti che hanno
usufruito del congedo
parentale
5 9 14 2 5 7 5 8 13
Numero totale di
dipendenti che sono
tornati al lavoro
durante il periodo di
rendicontazione dopo
aver usufruito del
congedo parentale
5 9 14 2 4 6 5 7 12
Numero di dipendenti
in servizio 12 mesi
dopo aver usufruito
del diritto al congedo
parentale
9 14 23 5 9 14 2 4 6
Tasso di rientro dopo
congedo parentale
100 100 100 100 80 85,7 100 87,5 92,3
Tasso di
mantenimento del
posto di lavoro dopo il
congedo parentale
% 100 100 100 100 100 100 100 100 100

GRI 401-3 - Congedo parentale

Nell'attestare l'attenzione al benessere e all'engagement del personale, la Società ha inoltre implementato le attività di ascolto dei propri dipendenti con survey mirate sull'employee satisfaction somministrate al complessivo della popolazione aziendale. Le survey aziendali sono state erogate attraverso l'utilizzo di piattaforme ad hoc, con comunicazione agli interessati tramite e-mail inviata all'account di posta elettronica,

e con articolazione di questionari a risposta multipla, singola o a testo libero e basati su giudizi espressi con scala di gradimento a 4 o 5 valori (sì, abbastanza, poco, per nulla).

L'analisi delle risposte fornite dai dipendenti è stata effettuata attraverso gli strumenti di indagine messi a disposizione dalla piattaforma utilizzata.

L'esito delle survey, in ottica di trasparenza e comunicazione integrata, è stato reso disponibile in forma aggregata ed anonima a tutta la popolazione aziendale.

5.1.3 Formazione

Rai Way considera la valorizzazione dei talenti interni un volano imprescindibile per la crescita ed uno strumento di partecipazione attiva ai processi evolutivi di cambiamento.

Il modello di formazione di Rai Way è pensato ed implementato per assicurare un continuo arricchimento della competenza tecnica e manageriale delle risorse e un costante allineamento alle previsioni normative, nella cornice delle sfide tecnologiche e di business individuate dal Piano Industriale e dal Piano di Sostenibilità.

Il carattere strategico della componente formativa, centrale per il miglioramento e l'attualizzazione delle competenze a supporto del modello di leadership e dell'evoluzione digitale, fattori chiave per il conseguimento degli obiettivi societari, è attestato dallo sviluppo quali-quantitativo dei percorsi di learning aziendali, con 22.855 ore di formazione erogate nel 2022.

L'impegno qualificato sulla formazione ha registrato un ulteriore incremento con riferimento alle iniziative in materia di salute, sicurezza sul lavoro e ambiente, espressione di un'attenzione mirata al consolidamento di una cultura di massima salvaguardia del benessere delle persone.

È proseguita l'azione di costante miglioramento ed attualizzazione delle competenze a supporto del modello di leadership societario e dell'evoluzione digitale, con percorsi dedicati al potenziamento delle soft skills, per favorire lo sviluppo di un mindset digitale ed orientato alla sostenibilità ed inclusività.

In particolare, i percorsi specialistici hanno riguardato le competenze digitali, con focus sulle funzionalità della piattaforma BSS per supportare la digitalizzazione dei processi aziendali, e l'innovazione, abilitando la partecipazione delle risorse a percorsi che intercettano tecnologie avanzate e nuovi trend e contenuti, anche attraverso modelli di formazione any time any where.

È naturalmente proseguito il piano di formazione strategica manageriale volto al potenziamento della leadership, della visione strategica e di mercato ed arricchito con esperienze esterne e di networking nonché di coaching ed apertura a modelli di team coaching.

In chiave complementare, sono stati progettati ed erogati interventi formativi – accompagnati da idonei percorsi di comunicazione - volti a diffondere, interiorizzare e praticare la sostenibilità come principio ispirativo dei comportamenti nonché dei processi di decision-making, rivolti al Management aziendale, alle risorse con ruoli afferenti alle tematiche della sostenibilità e, in termini più ampi, alla popolazione aziendale. Abbiamo investito anche nella formazione sul Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo di cui al D.lgs. n. 231/2001 e sulla Privacy.

In coerenza con quanto previsto dalla Politica sulla Qualità societaria e per assicurare continuità nei percorsi informativi e formativi sulla qualità, è stata effettuata un'iniziativa articolata di learning ISO 9001:2015, con focalizzazione sull'approccio per processi nella gestione delle attività e sulla customer satisfaction, rivolta ad una platea di Dirigenti, Quadri e Collaboratori, secondo una logica interfunzionale e di diretto coinvolgimento sui processi operativi e di supporto oggetto di certificazione, con l'obiettivo di promuovere una cultura della

qualità condivisa e rafforzare comunanza di visione e di intenti tra tutti gli attori, funzionale anche a prospettive di sviluppo evolutivo.

Per Rai Way il potenziamento della cultura digitale e delle digital skills con il coinvolgimento progressivo della totalità dei dipendenti è fattore abilitante ad un più profondo cambiamento dei modelli di business e operativi a fronte delle nuove sfide tecnologiche e di business

BOX: SVILUPPO DELLE SOFT SKILLS DEI COLLABORATORI

Con riferimento al potenziamento delle competenze trasversali, i percorsi inerenti alla valorizzazione delle "Soft Skill" mirano all'ampliamento della vision lavorativa e della consapevolezza di ruolo, nonché allo sviluppo di comportamenti inclusivi e proattivi nel contesto di modernizzazione digitale, in coerenza con il modello di leadership societario.

Sono state configurate iniziative in modalità distance learning, mirate a sviluppare le competenze mediante un approccio partecipativo, foriero di stimoli e suggestioni da gestire in autonomia su piattaforme fruibili anytime anywhere. Sono stati erogati percorsi di coaching, estesi anche alla componente del personale e attivata un'iniziativa di team coaching a beneficio di diverse Strutture della Società, puntando ad accrescere il coinvolgimento delle persone, ad implementare il modello di organizzazione del lavoro basato sul mix di attività a distanza ed in presenza con tensione al raggiungimento di obiettivi assegnati nonché a rafforzare ed esprimere la cultura della leadership nei comportamenti lavorativi quotidiani.

BOX: LAVORO AGILE COME LEVA DI INNOVAZIONE

La fase di sperimentazione del modello di lavoro agile si è conclusa a dicembre 2022.

All'esito della valutazione del sentiment societario sull'istituto, sulla base delle evidenze della survey somministrata agli aderenti al regime di smart working sperimentale, orientata a verificare il favor sul lavoro agile e raccogliere eventuali istanze di miglioramento, i risultati emersi hanno evidenziato il gradimento rispetto al modello di smart working, confermandone la rispondenza alle esigenze di conciliazione vita privata -lavoro e il limitato impatto sul rischio isolamento dal contesto lavorativo.

Ne è derivata la conversione del modello di smart working a modello strutturale, con l'adozione di una linea gestionale di maggior favore per le esigenze dei lavoratori fragili, dei genitori di under 14 e le esigenze di cura/assistenza di familiari con disabilità.

Il modello è stato agevolato con l'implementazione di iniziative di formazione e comunicazione interna dedicate alla gestione agile dei processi, alla capacità di networking e comunicazione a distanza.

Ore medie di
formazione per
genere e
u.m. 2020 2021 2022
categoria di
dipendenti
Uomo Donna Totale Uomo Donna Totale Uomo Donna Totale
Ore medie di
formazione
erogate ai
dipendenti
Ore/N° 29,2 36,5 30,5 44 34 42 37,96 44,79 39,13
Ore medie di
formazione
erogate a
dirigenti
Ore/N° 28,1 48,4 32,5 28 47 31 33,30 129,20 52,48
Ore medie di
formazione
erogate a quadri
Ore/N° 30,8 45,4 33,3 46 53 47 45,22 57,42 47,60
Ore medie di
formazione
erogate a
impiegati
Ore/N° 41 31,8 34,9 40 19 27 29,72 30,94 30,54
Ore medie di
formazione
erogate a operai
Ore/N° 9,6 0 9,6 29 0 29 35,66 0 35,66
Ore medie di
formazione
erogate a tecnici
Ore/N° 27,8 39,2 28 45 79 46 35,77 35,75 35,77

GRI 404-1b - Ore medie di formazione annua

Spesa per formazione e
sviluppo
u.m 2020 2021 2022
Spesa media per
dipendente (FTE) per
formazione e sviluppo
590 640 520,71

5.1.4 Diritti umani

Il rischio di discriminazione dei lavoratori è mitigato dall'obbligo del rispetto del Codice Etico, del Modello 231 e delle ulteriori previsioni normative di riferimento per la Società o a cui la Società aderisce.

In particolare, in linea con il principio di non discriminazione delle diversità enunciato nel proprio Codice Etico, Rai Way assicura la creazione di un ambiente di lavoro in cui "le caratteristiche personali non possano costituire il presupposto per discriminazioni di età, sesso, razza, lingua, nazionalità, opinioni politiche e sindacali e credenze religiose".

In linea con i principi societari, Rai Way assicura da sempre il rispetto della diversità e delle pari opportunità attraverso procedure e sistemi di ricerca e selezione, formazione, retribuzione e gestione del personale volti a garantire il pluralismo delle professionalità, basandosi su criteri di merito e di competenza.

Inoltre, la Società garantisce e tutela i diritti dei propri lavoratori e ne favorisce l'integrità fisica e morale attraverso ambienti e condizioni di lavoro coerenti con le migliori pratiche e nel rispetto di tutte le vigenti normative nazionali primarie e secondarie che recepiscono, tra le altre, le convenzioni dell'ILO - International Labour Organization - ratificate dall'Italia, inclusa la totalità delle convenzioni fondamentali e di governance.

In termini di gestione delle disabilità in Società, oltre al rispetto delle norme sul collocamento obbligatorio e in termini di assolvimento degli obblighi di assunzione ai sensi della Legge 68/99, il CCL RAI e le disposizioni interne disciplinano molteplici istituti a sostegno delle esigenze dei disabili. In questo quadro, viene assicurata la massima attenzione alla gestione di situazioni specifiche portate all'attenzione della funzione HR con misure adeguate rispetto alle esigenze del caso concreto (ad esempio la disposizione di parcheggi interni nelle sedi, permessi straordinari per visite mediche ecc.).

Con riferimento alla parità di genere, il rispetto delle pari opportunità è garantito, in primis, nella composizione degli organi di amministrazione e di controllo della Società. Ruoli dirigenziali al femminile sono presenti in ambito Staff CEO, Audit e Risorse Umane.

.

Nel Piano di Sostenibilità, la Società ha inoltre fissato al 2023, in relazione al pillar sociale, l'obiettivo del 35% del genere meno rappresentato in posizioni manageriali, con riferimento all'organico di genere, contro il valore base pari al 27,9% del 2019.

Per la valorizzazione delle diversità culturali ed esperienziali in ottica inclusiva, in aggiunta alle previsioni normative, è individuato alle dirette dipendenze della funzione HR, il presidio organizzativo dedicato "Diversity & Community Relations" con obiettivi funzionali allo sviluppo di iniziative mirate di diversity management.

A sostegno delle politiche di non discriminazione è stata altresì istituita, a partire dal 2015, la Commissione Pari Opportunità con il compito di contribuire all'attuazione dei principi di uguaglianza e pari opportunità tra lavoratrici e lavoratori all'interno della Società.

L'impegno Rai Way per la diversità e l'inclusione ha trovato peraltro espressione nel 2022 nel ruolo attivo della community di Role Models societaria, composta da profili manageriali femminili con lauree STEM, che ha proseguito nella partecipazione a percorsi divulgativi e di orientamento verso le materie tecnicoscientifiche presso Scuole secondarie di primo grado, Istituti Tecnici e Professionali e Licei del Territorio, nonché nell'adesione societaria ad iniziative di sostegno e di valorizzazione delle diversità.

In particolare, la Società ha aderito al "Manifesto per l'occupazione femminile", promosso da Valore D, impegnandosi a promuovere l'occupazione femminile in Azienda, e alla "Carta per le Pari Opportunità ed Uguaglianza sul lavoro", promossa dalla Fondazione Sodalitas con l'obiettivo di contribuire al contrasto di ogni forma di discriminazione nei luoghi di lavoro.

Nell'anno è stato inoltre sottoscritto il Protocollo d'intesa con l'Associazione Il Cielo itinerante, finalizzato ad avviare un programma di collaborazione per lo sviluppo di iniziative di promozione delle materie STEM, in un'ottica che intende favorire la diversità, garantire l'inclusione e superare le disuguaglianze.

Per migliorare l'inclusione lavorativa dei dipendenti con disabilità e dei dipendenti caregiver (che assistono familiari con disabilità) è stato sottoscritto da Rai Way e dalla SIDiMa uno specifico Protocollo di intesa e con relativa adesione al "Manifesto del disability manager" L'Azienda e la Società Italiana Disability Manager lavoreranno insieme per la definizione di percorsi formativi e informativi e per la implementazione di politiche gestionali e relative soluzioni tecnico-organizzative finalizzate allo sviluppo di un contesto aziendale inclusivo.

In una prospettiva complementare sono stati attivati percorsi formativi dedicati sulle tematiche del diversity management e del mindset inclusivo.

GRI 406-1 - Episodi di discriminazione e misure correttive adottate

Episodi di discriminazione u.m. 2020 2021 2022
Numero totale di episodi di
discriminazione
0 0 0

BOX: RAI WAY PROMUOVE PERCORSI PER LA CREAZIONE DI CONSAPEVOLEZZA SUL TEMA DIVERSITÀ

In occasione del mese europeo della diversità, con lo scopo di diffondere la consapevolezza dell'importanza della diversità e dell'inclusione, nonché di combattere qualunque forma di discriminazione, sul posto di lavoro e nella società in generale, Rai Way ha promosso ed effettuato due eventi digitali aperti a tutti i dipendenti con la partecipazione di autorevoli referenti impegnati sul fronte della diversità e dell'inclusione e di figure interne che quotidianamente contribuiscono all'impegno dell'Azienda, dando evidenza delle iniziative di maggior rilievo che traducono l'impegno e la sensibilità della Società sulla materia.

Nel quadro della collaborazione avviata da Rai Way con Valore D, associazione che si impegna per l'equilibrio di genere e per una cultura inclusiva nelle organizzazioni e nel nostro Paese, la Società ha proseguito lo sviluppo di iniziative formative ed informative – inclusi progetti di mentoring che hanno coinvolto il network esterno - nonché promosso la somministrazione di survey interne.

5.1.5 Salute e sicurezza sul lavoro

Al fine di garantire la salute e la sicurezza dei suoi dipendenti e di evitare e mitigare gli impatti negativi significativi in materia di salute e sicurezza sul lavoro direttamente connessi alle sue attività operative, prodotti o servizi tramite relazioni di natura commerciale e i relativi pericoli e rischi, Rai Way si è dotata di una "Politica ambiente salute e sicurezza" e struttura ed eroga percorsi formativi a tutto il personale, nel rispetto della normativa vigente.

Indipendentemente dal tipo di contratto in essere (dipendenti, operatori economici esterni, consulenti, stagisti, ecc.), tutti i lavoratori presenti in Società sono coperti dal Sistema di Gestione Integrato Ambiente e Sicurezza (ISO 14001 e ISO 45001) per gli aspetti di ambiente e sicurezza negli spazi condivisi.

La formazione in materia di salute e sicurezza a favore dei lavoratori nonché di specifiche figure (es. Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza, addetti al primo soccorso, ecc.) viene realizzata da Rai Way in coerenza con le normative vigenti e in particolare con gli Accordi della Conferenza Permanente Stato/Regioni/Province Autonome del 21 dicembre 2011 (G.U. n. 8 del 11 gennaio 2012) e del 7 luglio 2016 (G.U. n. 193 del 19 agosto 2016).

Nel 2022 sono state 14.663 ore erogate in materia di Salute, Sicurezza sul lavoro e Ambiente, in modalità elearning o in presenza, con un aumento del 19,67% rispetto al 2021, in una prospettiva di continuo miglioramento. In particolare, nel periodo di riferimento sono state realizzate iniziative di formazione e addestramento (ove previsto) in materia di:

  • PRIMO SOCCORSO (base e aggiornamento)
  • PES PAV PEI (base e aggiornamento)
  • STANDARD ISO 45001:2018
  • GUIDA SICURA
  • ANTINCENDIO RISCHIO MEDIO (base e aggiornamento)

  • RISCHIO RADON

  • FORMAZIONE LAVORATORI AMBITO SALUTE E SICUREZZA
  • PREPOSTI (base e aggiornamento)
  • ANTINCENDIO NEI LUOGHI DI LAVORO
  • LEGISLAZIONE AMBIENTALE
  • AGGIORNAMENTO ASPI
  • AGGIORNAMENTO RLS
  • ADDESTRATORI DPI PROTEZIONE RISCHIO ELETTRICO
  • LAVORO IN QUOTA
  • SICUREZZA DIRIGENTI (base e aggiornamento)
  • RSPP / ASPP MODULO B
  • VALUTAZIONE RISCHIO RUMORE E VIBRAZIONI
  • AGGIORNAMENTO PER COORDINATORI DELLA SICUREZZA

In caso di incidente, infortunio, mancato incidente, "near miss" o identificazione di un pericolo, la Società ha previsto apposite procedure di comunicazione al fine di intervenire, gestire e risolvere ed evitare il ripetersi delle situazioni di pericolo o scampato pericolo. Il numero dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza nelle Unità Produttive è pari a 17 nel 2022. Per tipologia di mansioni svolte, nel 2022 i lavoratori coinvolti in attività professionali che presentano un'alta incidenza di rischio di infortunio, lavori in quota su impianti elettrici, guida automezzi sociali, o di malattia professionale, sono 255.

Dipendenti
coperti dal
sistema di
gestione della
salute e della
sicurezza sul
lavoro
u.m 2020 2021 2022
Uomini Donne Totale Uomini Donne Totale Uomini Donne Totale
Numero
dipendenti
coperti dal
sistema
n. 497 107 604 504 102 606 484 100 584
Totale
dipendenti
n. 497 107 604 504 102 606 484 100 584
% dipendenti
coperti dal
sistema
% 100 100 100 100 100 100 100 100 100

GRI 403-8 - Lavoratori coperti da un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro

Dipendenti coperti dal sistema di gestione della salute e della sicurezza sul lavoro che sia sottoposto ad audit interno
u.m. 2020 2021 2022
Uomini Donne Totale Uomini Donne Totale Uomini Donne Totale
Numero
dipendenti
coperti dal
sistema
n. 65 10 75 81 6 87 84 8 92
Totale
dipendenti
n. 495 109 604 504 102 606 484 100 584
% dipendenti
coperti dal
sistema
% 13 9 12 16 6 14 17 8 16
Dipendenti coperti dal sistema di gestione della salute e della sicurezza sul lavoro che sia stato sottoposto ad audit o certificato da terze parti
indipendenti
2020
u.m.
2021 2022
Uomini Donne Totale Uomini Donne Totale Uomini Donne Totale
Numero
dipendenti
coperti dal
sistema
n. 54 10 64 27 5 32 38 6 44
Totale
dipendenti
n. 495 109 604 504 102 606 484 100 584
% dipendenti
coperti dal
sistema
% 11 9 11 5 5 5 7,85 6 7,53

GRI 403-9 - Infortuni sul lavoro

2020 2021 2022
Dipendenti u.m. Uomo Donna Tot Uomini Donne Tot Uomini Donne Tot
Numero totale
Infortuni registrabili
9 0 9 3 1 4 5 0 5
sul lavoro 9 0 9 3 1 4 4 0 4
in itinere 0 0 0 0 0 0 1 0 1
Decessi a seguito di
infortuni sul lavoro
1 0 1 0 0 0 0 0 0
sul lavoro 1 0 1 0 0 0 0 0 0
in itinere 0 0 0 0 0 0 0 0 0
Numero totale di
infortuni sul lavoro con
gravi conseguenze (ad
esclusione dei decessi)
0 0 0 0 0 0 0 0 0
sul lavoro 0 0 0 0 0 0 0 0 0
in itinere 0 0 0 0 0 0 0 0 0
Tasso di infortuni sul
lavoro registrabili
10,9 0 9 3,8 6,1 4,2 6,4 0 5,3
Il tasso di decessi
risultanti da infortuni
sul lavoro
1,21 0 1 0 0 0 0 0 0
Il tasso di infortuni sul
lavoro con gravi
conseguenze (ad
esclusione dei decessi)
0 0 0 0 0 0 0 0 0
Numero totale di ore
lavorate
Ore 826.589 172.220 998.809 799.679 162.783 962.462 778.108 148.403 926.511

Per l'attuazione della sorveglianza sanitaria si fa ricorso ai Medici Competenti Locali, coordinati dal Medico Competente con funzioni di coordinamento con sede per l'incarico presso la sede Rai di Viale Mazzini 14 – 00195 Roma. I compiti assegnati ai Medici Competenti sono previsti dalla normativa vigente in materia di sorveglianza sanitaria dei lavoratori, con riferimento esplicito a quanto stabilito dall'art. 25 nonché dagli articoli dal 38 al 42 del D.Lgs. n. 81/08. Ogni Medico Competente Locale ha la responsabilità dei controlli sanitari dei lavoratori Rai Way della o delle Regioni assegnate. Il Medico Competente Centrale coordina e armonizza gli interventi sanitari e le attività dei Medici Competenti Locali afferenti al Servizio di Medicina del Lavoro, d'intesa con il Datore di Lavoro, i suoi delegati e il Servizio di Prevenzione e Protezione aziendale. Il Medico Competente con funzioni di coordinamento e i Medici Competenti Locali, per gli ambiti di rispettiva pertinenza e comunque coordinati e integrati nell'ambito del Servizio Sanitario Aziendale, aggiornano e custodiscono i protocolli sanitari relativi al programma di sorveglianza sanitaria, connessi alle attività svolte nei siti Rai Way e partecipano alle riunioni periodiche sopra citate (ex art. 35 del D.Lgs. n. 81/08).

Il suddetto programma di sorveglianza sanitaria potrà essere soggetto a revisioni e contenere modifiche funzionali alle specificità che emergeranno, ai fini della salute e della sicurezza del lavoro, durante l'analisi e la valutazione dei rischi, relativamente ai mutamenti organizzativi e produttivi rilevanti dei luoghi di lavoro tenendo in considerazione gli indirizzi scientifici più avanzati.

Malattie professionali dei u.m. 2020 2021 2021
lavoratori dipendenti Uomo Donna Totale Uomo Donna Totale Uomo Donna Totale
Numero di casi di malattie
professionali registrabili
0 0 0 0 0 0 0 0 0
Numero di decessi
derivanti da malattie
professionali
0 0 0 0 0 0 0 0 0

GRI 403-10 - Malattie professionali

Indicatore S&P - Tasso di assenteismo

Tasso di assenteismo u.m 2020 2021 2022
Giorni lavorativi nel periodo n. 154.020,00 154.530,0 147.168,00
Giorni di assenza dei
dipendenti
2020 2021 2022
Giorni di assenza totali n. 3.494,00 3.439,00 5.783,00
Tasso di assenteismo (*) % 2,3 2,2 3,9

Indicatore Rai Way - Giorni di assenza per motivi sindacali e per sciopero

Giorni di assenza u.m 2020 2021 2022
per motivi
sindacali e per
sciopero
Uomo Donna Totale Uomo Donna Totale Uomo Donna Totale
Giorni di assenza
per motivi
sindacali
104,9 0 104,9 70,6 0 70,6 83,3 0 83,3
Giorni di assenza
per motivi di
sciopero
0 0 0 24 0 24 108,9 9 117,9

5.2 Catena di fornitura

Rai Way nei propri rapporti contrattuali inerenti all'acquisizione di lavori, servizi e forniture si avvale di operatori in possesso di requisiti di moralità ed affidabilità che operano nel rispetto della normativa e delle politiche interne vigenti.

Nel corso dell'esercizio 2022 la Società ha operato in conformità con le disposizioni di evidenza pubblica ex artt. 4 e 15 del codice dei contratti pubblici di cui al D. Lgs n. 50/2016 con riferimento all'attività svolta a favore di Rai e comunque ad essa riconnettibile, in adempimento del contratto specificamente stipulato per la fornitura del servizio pubblico radiotelevisivo. Per quanto concerne invece le attività volte alla realizzazione di iniziative di natura commerciale ed industriale destinate alla prestazione di servizi a favore di terzi, nonché di quelle volte al soddisfacimento di esigenze organizzative e di funzionamento proprie ed interne della Società, anche riferite alle operazioni sul mercato borsistico, Rai Way ha operato in regime privatistico.

In continuità con i precedenti anni, anche per il 2022 non si sono registrati, in ambito sociale, impatti sociali negativi lungo tutta la catena di fornitura della società. Non sono inoltre sorte criticità per quanto concerne il corretto esercizio di libertà di associazione e di contrattazione collettiva, di incidenti per lavoro minorile, forzato e/o obbligatorio.

Con riferimento alle attività svolte in regime privatistico, nel 2018 Rai Way ha adottato, e poi aggiornato nel 2022, un Regolamento interno che disciplina gli approvvigionamenti correlati a contratti non soggetti ad evidenza pubblica. Tale Regolamento rispetta i fondamentali principi di efficacia, efficienza, concorrenzialità e trasparenza che informano tutta l'attività imprenditoriale della Società.

Sussiste un esteso sistema di controlli sui fornitori che investono i profili di moralità ed affidabilità degli stessi che possono comportare, nei casi più gravi, determinazioni di esclusione delle imprese dalle gare e, se del caso, segnalazione alle competenti Autorità di vigilanza in relazione alla tipologia dell'approvvigionamento (ANAC ed AGCM).

Nel settore delle comunicazioni elettroniche operano produttori e fornitori appartenenti ad aree geografiche e Paesi che non hanno stipulato con l'Italia convenzioni di assistenza e protezione sociale. Nel 2022 Rai Way non ha perfezionato con essi alcun accordo. Qualora, peraltro, la società necessitasse di intrattenere rapporti con tali produttori e fornitori, in linea con le prescrizioni del Codice Etico aziendale, verrebbero adottate cautele specifiche per la valutazione delle offerte (ad es. criterio dell'Offerta Economica Più Vantaggiosa - OEPV-, considerazione dei titoli di merito a favore di produttori e fornitori appartenenti a paesi con i quali l'Italia ha stipulato apposite convenzioni di assistenza e previdenza sociale, ecc.).

Nelle procedure di approvvigionamento Rai Way favorisce la partecipazione alle negoziazioni delle piccole e medie imprese locali.

Per la partecipazione ai bandi di gara emanati dalla Società con lo scopo di individuare i migliori fornitori per ciascun progetto e di evitare incongrue barriere all'entrata costituite dai parametri imposti dal bando, sono consentite forme di raggruppamento temporaneo tra piccole e medie imprese (ad es. RTI costituiti e costituendi, consorzio, cooperativa, reti d'impresa, ecc.). Nei bandi è inoltre assicurato il rispetto della contrattazione collettiva da parte degli offerenti prevedendo che, come specificato dalla normativa primaria, la base d'asta o l'importo posto a fulcro della negoziazione siano stimati sin dalla progettazione con valutazione specifica del costo della manodopera ed obbligo di indicazione espressa di quest'ultimo onde

consentirne le verifiche di congruità finalizzate ad escludere offerte anomale caratterizzate dal mancato rispetto dei minimi contrattuali stabiliti dell'autonomia collettiva.

Rai Way nel 2022 ha proseguito l'opera di efficientamento del proprio sistema di e-procurement che negli anni di operatività ha reso pienamente tracciabile il processo di approvvigionamento, con riduzione delle tempistiche procedurali e negoziali, minori oneri per i fornitori e semplificazione documentale che consente il raggiungimento di efficienze in termini di archiviazione e smaltimento di supporti cartacei.

u.m 2020 2021 2022
Totale Approvvigionamento 266.875.340,26 70.531.136,64 161.688.535,01
Approvvigionamento per acquisti
centralizzati
257.448.471,56 56.202.921,14 151.917.828,77
Approvvigionamento per acquisti
locali
9.426.868,7 14.328.215,5 9.770.706,24
Peso percentuale
dell'approvvigionamento per
acquisti centralizzati sul totale
% 96,47 79,69 93,95
Peso percentuale
dell'approvvigionamento per
acquisti locali sul totale
% 3,53 20,31 6,04

GRI 204-1 - Proporzione di spesa verso i fornitori locali

La Società ha inoltre confermato nel corso dell'anno la volontà di mettere il rapporto con i fornitori al centro della sua strategia ESG, pubblicando a dicembre la sua prima policy di Sustainable Supply Chain, sviluppando così una visione di approvvigionamento sostenibile e responsabile che, ispirata a principi generali (es. United Nations SDGs) e tenuto conto dei temi materiali per il proprio business, si basa sulla riduzione dei consumi energetici e delle emissioni generate dalla catena di fornitura, sulla garanzia dei diritti umani e della sicurezza sul lavoro lungo tutta la filiera e sulla promozione dello sviluppo del territorio attraverso il rapporto con i fornitori e le comunità locali.

Tra le novità più rilevanti la valorizzazione della performance di sostenibilità dei fornitori e delle buone prassi da questi adottate, attraverso l'introduzione di criteri di natura ESG quali prerequisiti e/o meccanismi premiali applicati tanto al fornitore quanto al prodotto o servizio oggetto dell'approvvigionamento.

BOX - INTEGRAZIONE DEI CRITERI ESG NELLA CATENA DI FORNITURA

Dal 2020 è attivo l'Elenco fornitori Rai Way sia per i servizi dell'architettura e dell'ingegneria per le torri a traliccio, che per le specifiche categorie merceologiche relative a contratti del settore delle comunicazioni elettroniche ex art. 15 del D.Lgs. 50/16, nonché l'Elenco dedicato ai data center ed edge data center e l'istituendo Elenco dedicato ai lavori sulle torri a traliccio. A tal riguardo, ai fini dell'iscrizione e della permanenza in Elenco Rai Way, a ciascun fornitore viene espressamente richiesto di indicare le politiche ambientali e sociali adottate nell'ambito della propria organizzazione oltre a seguire le specifiche policy adottate da Rai Way in materia, nonché di fornire indicazioni in merito eventuale possesso di un rating ESG.

Rai Way condivide i suoi valori con i partner commerciali, impegnandosi nella gestione sostenibile della catena di fornitura. Ciò avviene in particolare attraverso:

• la pubblicazione della Sustainable Supply Chain Policy

  • per il 100% dei fornitori, l'obbligo di adesione alle politiche aziendali di Sostenibilità, Ambiente Salute e Sicurezza, Gestione della Privacy, nonché ai principi del Codice Etico e del Modello di Organizzazione Gestione e Controllo ex D. Lgs. 231/2001 e della Policy Anticorruzione;
  • la previsione, all'interno dei capitolati, di parametri ESG caratterizzanti servizi/prodotti e fornitori sostenibili utilizzabili come titoli di merito nelle procedure OEPV (offerta economicamente più vantaggiosa) o come requisiti di corrispondenza di prodotto nelle procedure a prezzo più basso (ex. D.Lgs 50/2016);
  • la definizione di patti di integrità con i fornitori che partecipano a procedure di affidamento indette ai sensi degli artt. 4 e 15 D. Lgs. 50/2016;
  • l'adozione di un sistema di controlli sui profili di moralità ed affidabilità dei fornitori, anche attraverso un monitoraggio continuo di specifici elenchi e l'esclusione degli operatori condannati in via definitiva per i reati di cui all'art. 80 del D.Lgs. 50/2016 (es. mancato pagamento delle imposte e tasse o dei contributi previdenziali, sfruttamento minorile, violazioni in materia di sicurezza sul lavoro);
  • la previsione di procedure di approvvigionamento che consentono sinergie tra le piccole e medie imprese e la loro partecipazione in forma aggregata, valorizzando anche la territorialità dei fornitori;
  • l'adozione di un sistema di e-procurement che ha reso pienamente tracciabile il processo di approvvigionamento e favorito la comunicazione in chiave digital con tutti i fornitori;
  • l'implementazione di specifiche iniziative di engagement con i fornitori iscritti in Elenco e più rilevanti in termini di valore dei contratti (es. incontri informativi periodici, richiesta di compilazione di questionari e raccolta delle relative policy di sostenibilità). Nel corso del 2022 sono stati monitorati, attraverso l'esecuzione di webinar formativi/informativi e la compilazione di questionari, i top Fornitori Rai Way (primi 50 Fornitori per contrattualizzato nel 2022) ed i Fornitori iscritti in Elenco Fornitori Rai Way (con esclusione dei professionisti) sulle tematiche ESG. Sono stati ingaggiati n°108 Fornitori tra quelli sopra indicati, e sono stati in numero pari a 54 i Fornitori che hanno partecipato ai webinar formativi/informativi sulle tematiche ESG ed in numero pari a 24 i Fornitori che sono risultati in possesso di una scorecard ESG con rating assegnato.
Percentuale dei fornitori che sono tenuti ad avere
politiche e programmi anticorruzione
2020 2021 2022
Numero totale di fornitori 894 695 638
Numero di fornitori che sono tenuti ad avere
politiche e programmi anticorruzione
894 695 638
Percentuale dei fornitori che sono tenuti ad avere
politiche e programmi anticorruzione
100% 100% 100%

Indicatore MSCI - Percentuale dei fornitori che sono tenuti ad avere politiche e programmi anticorruzione

Numero
fornitori
%Fornitori € Contrattualizzato %Contrattualizzato
202
0
202
1
202
2
2020 2021 2022 2020 2021 2022 2020 2021 2022
Fornitori
con
certificazion
e ISO 14001
12 11 28 1,34
%
1,58
%
4,39% 200.957.13
1
27.911.21
2
133.248.51
9
75,3
%
39,57
%
82,41
%
Fornitori
con
disclosure
CDP
7 4 12 0% 0,58
%
1,88% 157.890.10
0
8.322.829 80.296.696 59% 11,80
%
49,66
%
Fornitori
oggetto di
attività di
engagemen
t
0 28 108 100% 4,03
%
16,93
%
0% 25.886.04
5
68.546.814 0% 36,70
%
42,39
%

Indicatore Rai Way - Engagement ESG dei fornitori

Per l'analisi dei fornitori in possesso delle certificazioni ISO ed anche per l'analisi dei fornitori con disclosure CDP è stato effettuate l'analisi sui 50 top Fornitori per importo contrattualizzato nel 2022.

5.2.1 I fornitori di Rai Way

Il valore complessivo dei contratti stipulati nel 2022 è di 161.688.535 milioni di Euro ripartiti su circa 638 fornitori prevalentemente gestiti a livello centrale dalle strutture della Società con il 94% degli approvvigionamenti.

Rai Way gestisce le proprie esigenze di approvvigionamento principalmente a livello centrale con la struttura di Procurement, in relazione a fabbisogni relativi alle attività di mantenimento dell'infrastruttura di rete, ai servizi, ai noleggi di capacità satellitare, alle utenze, a nuove iniziative di sviluppo, agli affitti e ad altri impegni di spesa.

Gli approvvigionamenti per le attività di manutenzione ed esercizio dei siti e degli impianti di trasmissione e diffusione sono anche gestite direttamente dalle strutture presenti nel territorio, in ragione del carattere fortemente delocalizzato su base regionale che contraddistingue Rai Way. A tali strutture è stata infatti affidata la gestione di acquisti connessi al soddisfacimento immediato di esigenze operative di carattere territoriale aventi valore marginale.

5.3 Clienti, Territorio e Comunità locali

Data la presenza capillare sul territorio e consapevole della propria responsabilità non solo economica, ma anche sociale ed ambientale, Rai Way ha rafforzato negli anni la relazione con i diversi attori del territorio anche in chiave di dimensione sociale d'impresa. L'impatto del processo di refarming ha inoltre richiesto l'attivazione di iniziative destinate alle comunità su scala territoriale, in modo da spiegarne gli effetti sociali e ambientali.

La Società opera mediante una rete di diffusione articolata, estesa e complessa che consente di coprire più del 99% della popolazione. Essendo la rete diffusa in tutto il territorio nazionale è in grado di erogare servizi

su piattaforma terrestre e satellitare, utilizzando sia la tecnologia analogica, sia la tecnologia digitale e di permettere la distribuzione e trasmissione contemporanea di contenuti diversi in differenti aree del territorio, nonché di proporzionare la capacità richiesta in base alle esigenze del cliente.

Forte dell'esperienza maturata in più di 90 anni di garanzia del servizio pubblico radiotelevisivo, Rai Way mette a disposizione i propri asset, il proprio know-how ingegneristico e le più avanzate soluzioni tecnologiche per portare valore sul mercato, rivolgendosi ad un vasto insieme di clienti. In generale, Rai Way persegue una politica orientata al miglioramento continuo della qualità del servizio, soprattutto attraverso il mantenimento di solide relazioni di business con i clienti di riferimento

In tale ambito, nei confronti del cliente principale Rai è proseguita l'attività di Contact Center rivolto agli utenti finali già in funzione da diversi anni. Il 2022 ha visto concretizzarsi il processo di refarming frequenziale e, in tale contesto, il Contact Center ha contribuito a fornire informazioni sullo stato di avanzamento e sulla risoluzione di alcune problematiche comuni. Inoltre, lo strumento è stato migliorato introducendo funzionalità di intelligenza artificiale.

Con riferimento ai clienti terzi e conseguentemente le attività di liberazione delle frequenze in banda 700 MHz in ambito locale, il 2022 ha visto Rai Way impegnata ad avviare il servizio di diffusione terrestre verso gli FSMA locali nelle aree tecniche aggiudicate. In tale scenario è stata intrapresa un'intensa attività di dialogo sia con gli FSMA locali, sia con le istituzioni del territorio, per informare sullo stato delle attività del refarming, spiegarne gli effetti sociali ed ambientali, e infine risolvere problemi di natura tecnica.

Nell'anno di riferimento inoltre è stata condotta una survey che ha visto coinvolti alcuni top client Rai Way e che ha indagato dimensioni come la customer satisfaction, il livello di servizio, la relationship, il value for money dei servizi erogati, il word of mouth, il posizionamento verso i principali competitors.

L'erogazione della survey ha rappresentato un momento unico di ascolto della voce del cliente, dei suoi insight e delle sue aspettative per il miglioramento del servizio. I risultati ottenuti sono stati positivi ed hanno evidenziato come le attività di Rai Way generino valore per gli stakeholder di riferimento, i clienti. Allo stesso modo sono stati raccolti importanti spunti per il miglioramento della qualità del servizio e per lo sviluppo di ulteriori opportunità di business.

Infine, in termini di salute e sicurezza dei clienti, in considerazione della natura dei servizi resi da Rai Way, non si ravvisano, in linea con quanto già rappresentato con riferimento ai precedenti esercizi, casi di non conformità a regolamenti e codici volontari riguardanti gli impatti sulla salute e sicurezza dei servizi durante il loro ciclo di vita.

Partecipazione ad associazioni e ad eventi

Rai Way è iscritta a varie associazioni di categoria e siede all'interno di organismi internazionali di rappresentanza. La tabella che segue riporta le principali associazioni di cui Rai Way fa parte.

Unione degli Industriali e delle Imprese –
Associazione su scala regionale facente
parte del sistema Confindustria
Associazione fra le Società Italiane per Azioni –
Associazione che si occupa dei
problemi legati allo sviluppo dell'economia italiana
Assotelecomunicazioni -
Associazione parte del sistema di Confindustria che si
occupa della filiera delle telecomunicazioni
International Telecommunication Union -
Agenzia internazionale che si occupa
dei temi legati alle tecnologie dell'informazione e comunicazione. In particolare, si
occupa di gestire la standardizzazione delle telecomunicazioni e delle frequenze
radio
Ente Italiano di Normazione -
Ente italiano che si occupa di elaborare, pubblicare
e diffondere standard e norme
Associazione Italiana di Radio Protezione -
Associazione che si occupa di
promuovere iniziative per la protezione contro le radiazioni ionizzanti e non
ionizzanti
Associazione Italiana Direzione Personale -
Associazione intenta a promuovere
uno sviluppo corretto e consapevole del ruolo delle risorse umane nelle aziende
Valore D -
Associazione che si occupa di accompagnare le aziende nell'attuazione
di politiche di inclusione e di diversità di genere nell'ambito della strategia di
gestione delle risorse umane e nell'adozione di pratiche e strumenti di welfare
aziendale per creare ambienti di lavoro innovativi, flessibili e attenti ai bisogni
delle persone

Rai Way inoltre partecipa a diversi gruppi di lavoro a livello nazionale e internazionale nell'ambito di enti e associazioni di riferimento per tematiche del mercato in cui opera.

Per il 2022 Rai Way, al fine di sensibilizzare ulteriormente i propri dipendenti sulle tematiche ambientali, ha declinato in chiave ESG l'omaggio di Natale sostenendo l'iniziativa 3Bee che opera nella salvaguardia delle api attraverso il monitoraggio high-tech da remoto dei parametri vitali nelle arnie degli apicoltori aggregati. Rai Way, in linea con il pillars dell'innovazione e dell'ambiente presenti nel proprio piano di sostenibilità, ha contribuito così, con l'adozione di circa 300.000 api, a sostenere gli apicoltori locali e a contribuire alla salvaguardia della biodiversità. Sempre in tale occasione è stata effettuata la donazione Caritas aderendo all'iniziativa "La porta è sempre aperta 2022"

Per quanto concerne i contributi politici, la Società non eroga contributi in via diretta e/o indiretta alle cause politiche né in Italia né all'estero.

5.3.1 Rapporti con il mondo della formazione

La Società ha consolidato il rapporto avviato con scuole ed università per favorire l'avvicinamento dei giovani al mondo del lavoro, e sostenerne la crescita.

Nel 2022, in un'ottica di continuità con il percorso di collaborazione avviato con gli Istituti Scolastici, sono proseguite le iniziative di alternanza scuola-lavoro, con apertura di esperienze didattiche al mondo esterno.

A consolidamento del rapporto tra le scuole e la Società, Rai Way sostiene un'iniziativa di orientamento scolastico per gli studenti di tre Istituti sul territorio nazionale, focalizzata su un percorso digitale, guidato e personalizzato che consente l'individuazione di opzioni di studio universitario.

BOX: RAI WAY E I GIOVANI

Rai Way, in una prospettiva di responsabilità sociale d'impresa, ha consolidato negli anni il rapporto con le scuole e il mondo accademico per favorire e incrementare l'avvicinamento dei giovani al mondo del lavoro e sostenerne la crescita in un percorso di alternanza scuola-lavoro e tirocinio all'interno della Società. È proseguito, a tal proposito, il progetto di "Alternanza scuola lavoro: the Way to the future", con il coinvolgimento di sei istituti scolastici dislocati sul territorio nazionale. Grazie alla co-progettazione di piani didattici formativi con i docenti incaricati, i "Maestri di Mestiere" erogano annualmente almeno venti ore di formazione e, per gli studenti maggiormente meritevoli, viene prevista la possibilità di effettuare un'esperienza di lavoro attraverso "Summer JOB" e "Summer CAMP".

5.3.2 Emissioni elettromagnetiche

Rai Way è soggetta ad un'articolata regolamentazione a livello nazionale e comunitario a tutela dell'ambiente e della salute, la quale stabilisce tra l'altro, i limiti di esposizione a campi elettromagnetici, imponendo l'obbligo di adozione di misure idonee rispetto agli effetti dannosi che possono derivare da tale esposizione alla salute dei cittadini e dei lavoratori. Il rispetto della normativa rappresenta, peraltro, una delle condizioni per l'ottenimento e il mantenimento delle licenze e delle concessioni all'installazione di apparati con emissioni elettromagnetiche.

Al fine di garantire l'ottemperanza alla normativa vigente in materia e con l'obiettivo di tutelare la popolazione e i lavoratori da possibili effetti negativi derivanti dall'esposizione ai campi elettromagnetici, Rai Way dedica grande attenzione alla verifica delle emissioni elettromagnetiche derivanti dai propri sistemi di radiodiffusione

In Italia, il servizio di diffusione radiotelevisiva storicamente è stato effettuato grazie all'emissione di onde elettromagnetiche la cui frequenza è compresa tra poche centinaia di KHz e 862 MHz, in bande opportunamente assegnate ai vari servizi.

La suddivisione è la seguente:

  • 526-1620 kHz Onde Medie (OM): si utilizza la modulazione di ampiezza per il servizio radiofonico analogico e lo standard DRM per alcuni test in radiofonia digitale; a settembre 2022 le trasmissioni in Onda Media della RAI, irradiate da Rai Way sono state spente.
  • 88-108 MHz: parte centrale della banda VHF utilizzata per la radiofonia FM dedicata prevalentemente alla ricezione mobile;
  • 174-230 MHz: parte alta della banda VHF assegnata prioritariamente alla radiofonia digitale DAB-T secondariamente per la diffusione televisiva digitale in DVB-T.
  • 470-862 MHz: parte della banda UHF utilizzata per la diffusione televisiva digitale terrestre. Lo standard attualmente utilizzato in Italia è il DVB-T che sarà abbandonato a favore del DVB-T2 presumibilmente tra settembre e dicembre 2023 almeno per una rete. Tra dicembre 2021 e giugno 2022 è avvenuto il graduale abbandono delle frequenze comprese tra 700MHz e 800MHz per la cosiddetta liberazione della banda 700MHz a favore della telefonia mobile.

Nello spettro radioelettrico queste frequenze si collocano nell'ambito di quelle che vengono definite le Radiazioni Non Ionizzanti (NIR), in quanto la loro energia è insufficiente per produrre ionizzazione della materia, in contrapposizione con le radiazioni ionizzanti (raggi X, raggi Gamma ecc.).

5.3.3 L'esperienza di Rai Way sull'impatto elettromagnetico

Le Linee Guida ICNIRP (International Committee Non Ionizing Radiation Protection) che stabiliscono i limiti di esposizione alle radiazioni non ionizzanti per i lavoratori e per la popolazione, costituiscono un punto di riferimento internazionale per la valutazione dell'esposizione ai campi elettromagnetici prodotti dagli impianti di Rai Way.

BOX: RAI WAI HA PARTECIPATO ALLO SVILUPPO DEGLI STRUMENTI DI MISURAZIONE DEI CAMPI ELETTROMAGNETICI

Rai Way è stata uno dei principali attori dello sviluppo della strumentazione richiesta per tali misurazioni ed ha partecipato a gruppi di lavoro per la definizione degli standard di misura a livello nazionale ed internazionale (CEI, Cenelec) fin dalla loro nascita, acquisendo in questo modo un eccellente know-how relativo alle tecniche di misurazione, in particolare di campo elettrico e campo magnetico, nonché nella valutazione dell'impatto dei sistemi di radiodiffusione sull'ambiente.

Le Linee Guida ICNIRP sono state riprese anche a livello comunitario per redigere un quadro normativo atto alla protezione dall'esposizione ai campi elettromagnetici sia per quanto riguarda la popolazione (Raccomandazione del Consiglio Europeo 1999/519/EC), sia per quanto riguarda i lavoratori (Direttiva del Parlamento Europeo e del Consiglio 2013/35/EC).

l sistema legislativo italiano ha recepito integralmente la Direttiva Europea relativa ai lavoratori integrandola nel Testo Unico Sicurezza (T.U.S. 81), mentre per quanto riguarda la popolazione ha imposto limiti di esposizione più restrittivi rispetto alla normativa europea per i contributi generati da alcune sorgenti, tra le quali quelle radiotelevisive (D. Lgs. 36/2001 e D.P.C.M. 08/07/2003). In aggiunta sono stati introdotti i

concetti di valore di attenzione (uguale per tutte le bande di frequenze, che deve essere rispettato nei luoghi con permanenza continuativa superiore alle 4h giornaliere) e di obiettivi di qualità (uguale per tutte le bande di frequenza, che deve essere applicato "in aree intensamente frequentate" come ospedali, scuole ecc.).

L'operato di Rai Way è stato fortemente influenzato dalla stringente normativa italiana che ha imposto dunque ai soggetti interessati di dotarsi di strumenti di misura adatti allo scopo.

Rai Way ha sempre dimostrato un particolare impegno nel rispettare la normativa vigente in materia, ottimizzando le soluzioni individuate rispetto agli impegni derivanti dalla propria missione istituzionale di garantire il servizio su tutto il territorio nazionale con l'obiettivo primario di tutelare la popolazione e i lavoratori da possibili effetti negativi derivanti dall'esposizione ai campi elettromagnetici, ma anche considerando che Il rispetto della normativa rappresenta una delle condizioni per l'ottenimento e il mantenimento delle licenze e delle concessioni all'installazione di apparati con emissioni elettromagnetiche.

I due strumenti fondamentali per monitorare e ridurre gli impatti delle emissioni elettromagnetiche e gestire eventuali criticità sono stati: il Sistema di Gestione Ambientale certificato ISO 14001:2015 ed il Sistema di Gestione per la Sicurezza dei Lavoratori certificato ISO 45001. Nel caso in cui Rai Way dovesse rilevare l'avvicinamento alle soglie limite imposte dalla legge pone in atto tutte le accortezze necessarie per rispettare la normativa di riferimento.

BOX: IL MONITORAGGIO DELLE EMISSIONI ELETTROMAGNETICHE

Rai Way, alla luce di quanto sopra esposto, è un'azienda di riferimento per quanto riguarda processo di misurazione, risanamento dei siti e di razionalizzazione delle emissioni elettromagnetiche nel settore broadcast dell'intero territorio italiano. Nel 2022, oltre alla sorveglianza sistematica effettuata dai tecnici delle Regioni sul territorio, la Società ha compiuto con risorse interne:

  • 4 interventi di misura per la verifica della compliance delle emissioni Rai Way con la legislazione vigente per l'esposizione della popolazione ai campi elettromagnetici (L.Q. 36/2001 e D.P.C.M. 08/07/2003);
  • 57 interventi di misura per l'attivazione nuovi impianti DVB-T o DAB+ e post-attivazione;
  • 26 interventi di zonizzazione dei luoghi di lavoro, in conformità a quanto previsto dalla Norma CEI EN 50496, presso siti trasmittenti Rai Way inclusivi degli interventi per la verifica dell'esposizione dei lavoratori ai campi elettromagnetici presso uffici.

Gli interventi di zonizzazione sopracitati sono stati condotti secondo quanto stabilito dalla legislazione vigente, il D.Lgs. n. 159/2016 in recepimento della Direttiva Europea 35/2013/CE, integrato nel T.U.S. 81 (Titolo VIII - Capo IV) ed in conformità alle Norme CEI EN 50499 e CEI EN 50496. Tali interventi vanno ad aggiungersi a quelli effettuati negli anni precedenti, a partire dall'entrata in vigore della legge 23 nel 2017 ed altrettanti nel 2018, 31 nel 2019, 27 nel 2020 e 44 nel 2021 sempre inclusivi degli interventi presso uffici. Negli anni precedenti, anche in assenza di una legislazione vigente (in quanto l'entrata in vigore della Direttiva 2004/40/CE è stata più volte rimandata ma mai attuata), Rai Way aveva comunque iniziato il processo di zonizzazione dei propri luoghi di lavoro.

5.3.4 Gli interventi di contenimento dell'impatto elettromagnetico

Insieme alle attività di monitoraggio delle emissioni elettromagnetiche Rai Way ha anche operato numerosi interventi atti al contenimento delle emissioni elettromagnetiche. Tali interventi vengono attuati su diversi livelli, nello specifico la Società si è impegnata:

  • a) nella valutazione dell'impatto NIR (Non-Ionizing Radiations) in fase di progettazione degli impianti e verifica in fase di attivazione;
  • b) nel monitoraggio sistematico delle emissioni degli impianti di radiodiffusione da parte delle Regioni, per quanto riguarda l'esposizione della popolazione con il coinvolgimento dell'area specialistica di Rai Way per la verifica delle situazioni più complesse;
  • c) nella gestione delle problematiche NIR segnalate dagli Enti preposti;
  • d) negli interventi di risanamento quando opportuno;
  • e) nella mappatura dei luoghi di lavoro per la zonizzazione degli stessi in conformità alla Normativa internazionale recepita nel T.U.S. 81/2008, come modificato dal D.L. 159/2016.

BOX: LA PROGETTAZIONE DEGLI IMPIANTI DI DIFFUSIONE

Una strumentazione ad alto profilo tecnologico è alla base della progettazione radioelettrica degli impianti di diffusione da parte di Rai Way. In particolare, per questa attività la società utilizza, in aggiunta a software commerciali, un software specialistico sviluppato sulla base di specifiche definite da Rai Way stessa. Il software definisce il dimensionamento d'impianto (potenza impianto, numero antenne, cavi ecc.) e sintetizza il diagramma dell'antenna di diffusione (progettazione eco-compatibile). L'uso del software specialistico permette di garantire, anche in relazione ad una valutazione degli impatti ambientali, il corretto valore dei campi elettromagnetici (CEM), sia nelle aree di servizio (far field) dove è indirizzato il segnale, che nelle immediate prossimità delle stazioni trasmittenti (near field). Rai Way si premura in ogni caso di verificare sul campo la reale situazione prima e dopo la realizzazione degli interventi come ulteriore garanzia insieme all'utilizzo del software apposito.

BOX: IL MONITORAGGIO DELL'INQUINAMENTO ELETTROMAGNETICO IN SEDE DI NUOVE ATTIVAZIONI E NEL PROGETTO DI REFARMING

Rai Way si pone l'obiettivo di rispettare la Legge 259/2003 e s.m. e relative leggi regionali in materia di inquinamento elettromagnetico e radioprotezione nei confronti della popolazione nell'ambito generale dei permessi richiesti per le nuove attivazioni e, nel caso specifico, nell'ambito del progetto di refarming.

Inoltre, nel 2021 la Società si è impegnata nel mantenimento di un'attenta sorveglianza in ambito radioprotezionistico per la popolazione e per i lavoratori insieme a rilevamenti di fondo elettromagnetico per l'ottenimento di permessi relativi all'attivazioni di nuovi servizi previsti per il refarming delle frequenze e per le reti c.d. "beauty contest".

Per raggiungere gli obiettivi definiti in ambito di Rai Way ha svolto le seguenti attività:

• formalizzazione di otto contratti quadro finalizzati alla produzione della documentazione necessaria all'ottenimento del titolo autorizzativo, con attività che comprendono le misure di fondo, la produzione delle AIE e le eventuali misure a sito acceso;

• aumento dell'organico del settore incaricato alle misure NIR;

• attività periodica dei comitati Go.Nir e Co.De.Nir con revisione e aggiornamento delle procedure relative ad essi;

• Misure di fondo a banda larga e selettive.

Con lo scopo di raggiungere tale obiettivo, Rai Way, ha inoltre adottato alcune politiche e procedure e, in particolare, ha istituito i comitati interni Go. Nir. e Co.de.Nir. Il Comitato Go. Nir. è il gruppo operativo che riceve la segnalazione della problematica, la analizza e propone una o più soluzioni al Comitato decisionale Co.de.Nir. Sulla base delle decisioni di quest'ultimo, il Go.Nir. implementa la soluzione richiesta.

I comitati Go.Nir e Co.De.Nir. analizzano le problematiche anche in ambito ERM e definiscono le relative azioni correttive.

5.3.5 Altri impatti monitorati: acustico e paesaggistico

Oltre all'impatto elettromagnetico, Rai Way nel proprio business gestisce responsabilmente gli impatti acustici, determinati principalmente dal rumore delle unità di condensazione negli impianti di condizionamento, di ventilazione e nei gruppi elettrogeni di emergenza.

Con specifico riferimento al sistema di raffreddamento degli apparati presenti presso le stazioni, la propagazione del rumore nell'ambiente esterno è generata dal ricambio d'aria mediante appositi aspiratori elicoidali o centrifughi ad espulsione diretta, posizionati su una delle pareti perimetrali dei fabbricati in muratura o su quelle in lamiera degli shelter.

L'estensione territoriale della Società non consente una verifica dell'impatto acustico puntuale su tutti i siti dell'organizzazione ed è stato dunque ritenuto opportuno ricorrere ad un metodo "a campione" che ha permesso di acquisire dati sulle emissioni sonore. Grazie a tale campionamento, l'organizzazione ha acquisito gli elementi necessari per pianificare ed attuare:

  • un piano di rilevazione dell'impatto acustico relativamente alle situazioni a maggior rilevanza;
  • un piano di monitoraggio nel tempo delle situazioni che presentano rilevanza ai fini acustici;
  • un piano di adeguamento ove richiesto, predisposto e aggiornato sulla base dei risultati dei rilievi acustici.

Tali piani, definiti grazie al campionamento preliminare, prevedono la valutazione dei seguenti criteri per la definizione della rilevanza di una stazione:

  • il contesto territoriale (eventuale presenza della zonizzazione acustica comunale);
  • la rilevanza ambientale (vicinanza degli impianti a luoghi "sensibili" quali abitazioni, scuole uffici, aree protette);
  • le dimensioni degli impianti (stazioni grandi, medie, piccole);
  • la copertura territoriale del campionamento.

Sulla base di tali criteri Rai Way ha valutato la rilevanza delle proprie stazioni

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Le attività periodiche di monitoraggio si svolgono sugli impianti con situazione di rilevanza da uno a tre. Tale monitoraggio avviene sul 100% delle stazioni di grandi e medie dimensioni, nonché per alcune stazioni piccole scelte "a campione". Si precisa che, indipendentemente dalla situazione di rilevanza, l'eventuale presenza di segnalazioni interne ed esterne rende la stazione oggetto di valutazione diretta dell'impatto acustico.

Le specifiche misure di mitigazione dell'impatto che di volta in volta vengono implementate, sono svolte da personale con una formazione specifica e in possesso dei necessari requisiti.

Nel corso del 2021 non sono state necessarie azioni di mitigazione in quanto non sono state segnalate criticità da personale interno o reclami esterni. Sono stati effettuati limitati interventi di sostituzione di ventilatori nelle attività di manutenzione ordinaria.

BOX: IMPATTO PAESAGGISTICO E COMPLIANCE URBANISTICA

Rai Way valuta in modo accurato l'impatto paesaggistico delle proprie strutture e, laddove possibile, realizza accorpamenti fino alla saturazione degli spazi disponibili, con l'obiettivo di ridurre la proliferazione di nuove torri e mitigarne la presenza. Tali torri, per la tecnologia attualmente disponibile di trasmissione e diffusione del segnale radiotelevisivo, devono avere visibilità ottica tra installazioni consecutive e producono pertanto un'interruzione della continuità delle quinte paesaggistiche naturali. Inoltre, per ridurre ulteriormente l'impatto di tali strutture, in caso di installazioni di nuove antenne su tralicci esistenti, e se tecnicamente possibile, i pannelli di diffusione sono protetti da coperture con colorazioni che si integrino con i colori del paesaggio circostante.

La rete degli impianti conferita dalla RAI a Rai Way nel 2000 è stata realizzata, nei suoi nodi principali, negli anni '50 e '60 del secolo scorso. Durante le fasi di realizzazione e costruzione degli impianti RAI prima, e Rai Way poi, hanno sempre rispettato il quadro normativo vigente dell'epoca. Nel corso di quasi otto decenni di attività la rete ha affrontato numerosi cambiamenti quali quelli dovuti alle trasformazioni urbanistiche e paesaggistiche che hanno interessato l'espansione dei centri abitati e l'ampliamento del territorio antropizzato, sia quelli dovuti agli aggiornamenti della normativa urbanistica e paesaggistica, che si è evoluta di pari passo al cambio di sensibilità delle comunità insediate nei territori.

Per Rai Way è prioritario mantenere con tutti gli stakeholder, e in particolare con le comunità locali e gli Enti (Comuni, Unioni e Comunità montane, A.R.P.A. regionali, Soprintendenze Archeologia Belle Arti e Paesaggio, Regioni, Prefetture, Ministeri) sui cui territori insistono i propri impianti, rapporti basati su una concreta e fattiva collaborazione istituzionale che consenta la costante rispondenza dei propri impianti alle normative vigenti e la illustrazione del valore sociale del servizio pubblico radiotelevisivo. Per tale ragione, Rai Way presenzia alle riunioni con le autorità locali, in occasioni che la riguardano in maniera diretta ed indiretta, e si propone come interlocutore privilegiato per veicolare comportamenti che agevolino il gradimento dei propri impianti nei territori interessati. Inoltre, nelle periodiche operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria degli impianti e delle infrastrutture di sostegno, Rai Way ha cura di presentare istanze di autorizzazione per progetti che siano già sostenibili sotto ogni profilo e conformi alle normative vigenti, con l'obiettivo di rendere l'iter autorizzativo un processo semplice, in cui il decisore abbia la sicurezza della correttezza formale e sostanziale della proposta progettuale da autorizzare.

Rai Way, conscia del proprio ruolo di erogatore materiale del servizio pubblico radiotelevisivo, assume su di sé la responsabilità di dover migliorare costantemente la sostenibilità ambientale, paesaggistica, urbanistica e sociale della propria rete in ottemperanza ai principi ESG che caratterizzano il proprio Piano di Sostenibilità.

5.4 Innovazione, sviluppo tecnologico e digitalizzazione

Rai Way considera l'innovazione, la ricerca e la trasformazione digitale leve strategiche per valorizzare knowhow ed asset tecnologici e favorire un cambiamento sostenibile.

I fattori guida per lo sviluppo di nuovi modelli di business di Rai Way, capaci di creare valore per gli stakeholder in una prospettiva di piena sostenibilità, sono l'innovazione disruptive e l'accrescimento del know how.

Rai Way per questa ragione sperimenta un approccio di Open Innovation, che si basa sia sul dialogo con tutte le risorse interne, che sulla ricerca di sinergie con l'ecosistema esterno delle università, start-up, enti di ricerca, grandi società di consulenza e imprese fornitrici.

La Società è consapevole del ruolo che l'innovazione ha nel percorso di sviluppo sostenibile e per questo motivo si impegna attraverso iniziative che interessano le direttrici principali della sostenibilità:

  • attenzione all'efficientamento dell'uso delle risorse naturali nei progetti di rinnovo dei diversi asset tecnologici, attraverso la valutazione di sistemi ad alto rendimento energetico, finalizzata ad una progressiva riduzione dei consumi e dei costi operativi ed alla riciclabilità dei materiali utilizzati in un'ottica di maggiore sostenibilità ed eco-compatibilità degli impianti;
  • sviluppo di infrastrutture evolutive per il miglioramento dello standard di vita della collettività grazie, ad esempio, all'innovazione e all'estensione dei servizi a garanzia della universalità dell'accesso all'informazione ed alla sperimentazione dell'utilizzo delle tecnologie 5G in funzione di servizi digitali innovativi a favore della collettività.

A seguito della rilevanza attribuita al tema "innovazione, sviluppo tecnologico e digitalizzazione" da parte degli stakeholder, considerata la centralità che tale tematica riveste nel business in cui Rai Way opera, la Società ha previsto di introdurre uno specifico indirizzo strategico nel primo Piano di Sostenibilità Rai Way dedicato al tema dell'innovazione.

L'innovazione rappresenta un elemento centrale per il raggiungimento degli obiettivi del Piano Industriale di Rai Way di diversificazione dei servizi offerti al fine di rispondere alle esigenze, in continua evoluzione, dei clienti oltre che per contribuire alla digitalizzazione del Paese.

In linea con i propri principi di sviluppo e formazione la Società si impegna nel supporto alla digital transformation, con focalizzazione sul potenziamento della cultura digitale, abilitatore di un più profondo cambiamento dei modelli di business e operativi a fronte delle nuove sfide tecnologiche e di business.

L'iniziativa più significativa del 2022 è stata l'aggiudicazione del bando del Ministero delle Imprese e del Made in Italy (ex MISE) "5G AUDIOVISIVO 2022" con use case innovativi a Palermo e Torino. Il progetto intende perseguire l'obiettivo di realizzare reti e servizi basati sulla tecnologia 5G Broadcast, per il territorio delle città di Torino (in relazione lla produzione e diffusione di contenuti) e Palermo (esclusivamente per la diffusione degli stessi) e sviluppare Use Case nell'ambito audiovisivo, che possano soddisfare esigenze in ambito pubblico e privato sia per il cittadino che per le imprese e che possano portare benefici alla comunità locali, fornendo soluzioni tecniche all'avanguardia e impiegando tecnologie innovative. La tecnologia 5G Broadcast inoltre contribuisce alla riduzione delle emissioni elettromagnetiche e dei consumi energetici: con la crescita esponenziale del traffico video di distribuzione su Internet prevista nei prossimi anni, consente di "scaricare"

le reti unicast degli operatori fissi e mobili, nonché le infrastrutture di CDN che ad esse sono connesse, a vantaggio della qualità e dell'economicità del servizio complessivo.

5.4.1 Ricerca e Sviluppo

La struttura di Innovazione e Ricerca lavora nell'ambito di un ecosistema sia interno sia esterno alla Società, funzionale all'innovazione, canalizzando la creatività interna ed abilitando una contaminazione di nuove idee e competenze. Con riferimento all'ecosistema esterno si è progressivamente costruito un sistema di relazioni con:

  • aziende che si occupano di innovazione con cui condividere esperienze e competenze che possono portare alla formazione di accordi o partnership strategiche;
  • start-up, che possono diventare fornitori di soluzioni o partner in specifici progetti, a cui accedere direttamente o attraverso Osservatori universitari, Venture Capital, Consorzi, altre società che gestiscono incubatori ed acceleratori di start-up;
  • enti di ricerca, agenzie, società di consulenza che possono supportare nella sperimentazione di nuove tecnologie ed essere partner nella partecipazione ai bandi di ricerca nazionali ed internazionali;
  • università nell'ambito della ricerca di servizi e tecnologie innovative;
  • vendor, con cui condividere l'interesse per specifiche tecnologie ed il conseguente sviluppo sperimentale, assumendosi quota parte di rischi e benefici.

Per quanto concerne le politiche e procedure adottate e attuate dalla Società per il raggiungimento degli obiettivi di innovazione, queste si riassumono nel modello organizzativo Rai Way, che prevede una struttura ad hoc per l'innovazione e la ricerca che opera attraverso proprie risorse ed un budget dedicato.

5.4.1 Evoluzione digitale e diversificazione

Il refarming e il passaggio al nuovo digitale terrestre rappresentano una priorità per Rai Way. A tal fine la Società ha adeguato la propria rete, installando apparati trasmissivi più efficienti, con un considerevole effort umano e tecnico, dando anche un contributo positivo all'evoluzione tecnologica delle infrastrutture del Paese.

Le tecnologie digitali stanno trasformando ogni aspetto del nostro modo di comunicare, di vivere e di lavorare. Tecnologie mobili, social network, cloud computing e tecnologie di comunicazione M2M (machineto-machine) sono ormai comuni e permeano molti aspetti della nostra vita quotidiana, generando quantità enormi di dati.

All'alba di una massiccia diffusione di tecnologie come 5G, IoT e A.I., la trasformazione digitale già in atto si appresta ad entrare in una nuova fase dalla quale deriverà un ulteriore incremento della produzione di dati. Le nuove tecnologie, immersive, smart o autonome, sono impiegate in sempre più settori, dall'industria 4.0 al gaming, e generano dati sempre più "time sensitive". In tali ambiti di applicazione è importante porre attenzione alle latenze delle reti di telecomunicazione.

Per sostenere la trasformazione digitale in atto sono necessari una maggiore capacità di gestione dei dati e una maggiore velocità di elaborazione. Il modello di Data Center tradizionale, centralizzato, appare inadeguato a soddisfare la nuova domanda. La trasmissione e l'elaborazione di enormi volumi di dati in grandi data center centrali introduce tempi di latenza non compatibili con le nuove tecnologie. Invece, è di gran lunga più efficace la trasmissione verso i cosiddetti "Edge Data Center". Solitamente più piccoli dei Data

Center centrali, sono maggiormente distribuiti ed elaborano i dati vicino agli utenti finali, riducendo significativamente la latenza.

L'Edge Data Center, per le sue caratteristiche, abilita tutte quelle applicazioni che richiedono funzionalità real-time. Sistemi di automazione industriale, cloud gaming, telemedicina: sono innumerevoli le potenzialità abilitate dal paradigma dell'Edge, che intendiamo sviluppare come operatore infrastrutturale a livello nazionale.

In tale ambito Rai Way sta progettando e realizzando una rete di Data Center per offrire housing di server e connettività a bassa latenza e alta flessibilità ad operatori TLC e fornitori di servizi come gaming, IoT, OTT o A.I.

L'infrastruttura, distribuita a livello nazionale, carrier neutral e collegata alle più grandi infrastrutture di collegamento in fibra ottica nazionali, sarà costituita da 18 Data Center suddivisi tra:

  • Data Center di tipo Edge, dislocati e progettati per soddisfare le esigenze di prossimità e bassa latenza,
  • Data Center più estesi progettati per gli operatori hyperscaler, in grado di assicurare scalabilità delle infrastrutture e velocità di implementazione di soluzioni altamente customizzate.

5.4.3 Partnership per l'innovazione

Le partnership avviate nel 2022, nell'ambito della ricerca e sviluppo per l'innovazione tecnologica, si sono costituite con l'aggiudicazione del bando del Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT ex MISE) "5G AUDIOVISIVO 2022" con use case innovativi a Palermo e Torino. Il MIMIT ha assegnato un finanziamento di circa 1 milione di euro al progetto presentato da Rai Way, come capofila di un'aggregazione composta da numerosi partner: RAI CRITS, Politecnico di Milano, Comune di Torino, Rohde&Schwarz Italia, MainStreaming, Linkem, Impersive, Kinecar, La Sicilia Multimedia, Rete 7, oltre alla Sovrintendenza del Teatro Massimo di Palermo.

Nel nuovo ecosistema che vede nuovi player farsi strada nel variegato mondo dell'industria dei contenuti, anche gli operatori broadcast tradizionali hanno iniziato a definire nuove strategie puntando su piattaforme tecnologiche sempre più competitive e facendo leva sulle opportunità offerte dalle reti di quinta generazione della tecnologia mobile, più comunemente nota come 5G. L'introduzione del 5G apre scenari molto interessanti per l'industria dei broadcaster che possono portare, ad esempio, alla creazione di un mercato globale con milioni di smartphone, tablet e PC che diventano potenziali ricevitori TV in grado di combinare in modo attraente programmi TV in diretta, on demand, contenuti dei social network e molti altri servizi multimediali che allargano i confini della TV tradizionale dal "paradigma del palinsesto" alla TV "non lineare".

Il progetto Rai Way prevede la sperimentazione del 5G Broadcast con copertura delle aree delle città di Palermo e Torino e la realizzazione di use case innovativi con la produzione di contenuti audiovisivi in location identificate nelle suddette città, utilizzando tecnologie innovative (riprese in Virtual Reality 360°, Produzione distribuita su più location attraverso l'utilizzo di Private Network 5G) e con reti di distribuzione dei contenuti in modalità live basate su architetture e tecnologie innovative 5G Broadcast e Broadband (con utilizzazione di CDN Local Edge), per la fruizione su dispositivi mobili, in scenari indoor, outdoor e anche in ambiente automotive.

Il progetto intende perseguire l'obiettivo di realizzare reti e servizi basati sulla tecnologia 5G Broadcast, per il territorio delle città di Torino (in relazione alla produzione e diffusione di contenuti) e Palermo (esclusivamente per la diffusione degli stessi) e sviluppare Use Case nell'ambito audiovisivo, che possano

soddisfare esigenze in ambito pubblico e privato sia per il cittadino che per le imprese e che possano portare benefici alla comunità locali, fornendo soluzioni tecniche all'avanguardia e impiegando tecnologie innovative.

Appendice

Tabella di raccordo

Ambiti del
D. Lgs.
Temi Materiali
identificati da Rai
Topic-specific GRI Standards di
riferimento
Perimetro degli impatti
254/2016 Way Interno Esterno
Aspetti Consumi energetici Energia (GRI 3, GRI 302-1) Rai Way • Comunità e
ambientali ambiente
Aspetti Tutela e Diversità e pari opportunità (GRI 3, GRI Rai Way • Dipendenti e
attinenti valorizzazione del 405-1, 405-2) rappresentanze
alla capitale umano Non discriminazione (GRI 3, GRI 406-1) sindacali
gestione del Formazione e istruzione (GRI 3, GRI 404-
personale 1, 404-2)
Occupazione (GRI 3, 401-1, 401-2, 401-3)
Relazioni tra lavoratori e management
(GRI 3, GRI 402-1)
Aspetti Gestione efficiente Emissioni (GRI 3, GRI 305-1, GRI 305-2, Rai Way • Comunità e
ambientali delle risorse 305-3, 305-4, 305-6) ambiente
naturali e contrasto Rifiuti (GRI 3, GRI 306-1, 306-2, 306-3,
al cambiamento 306-4, 306-5)
climatico
Aspetti Emissioni indicatore autonomo Rai Way • Comunità e
ambientali e elettromagnetiche ambiente
sociali
Aspetti Etica, integrità e Anticorruzione (GRI 3, GRI 205-1, 205-2, Rai Way • Investitori e
sociali, trasparenza nel 205-3), Imposte (GRI 207-1, 207-2, 207- comunità
Corruzione business 3), Performance economica (GRI 3, 201- finanziaria
1) Istituzioni e
pubbliche
normative
Concorrenti
Clienti Fornitori
Aspetti Gestione Libertà di associazione e contrattazione Rai Way • Fornitori
sociali, responsabile della collettiva (GRI 3, GRI 407-1), Pratiche di
Corruzione supply chain approvvigionamento (GRI 3, GRI 204-1)
Aspetti Relazioni con il Politica pubblica (GRI 3, GRI 415-1) Rai Way • Comunità e
ambientali e territorio, comunità ambiente
sociali locali e parti sociali • Dipendenti e
rappresentanze
sindacali
• Istituzioni e
pubbliche
normative
Aspetti Innovazione, Indicatore autonomo Rai Way • Investitori e
sociali sviluppo comunità
tecnologico e finanziaria
digitalizzazione Istituzioni e
pubbliche
normative
Concorrenti
Clienti Fornitori
Aspetti Qualità del servizio Salute e sicurezza dei clienti (GRI 3, GRI Rai Way • Clienti
sociali e relazioni con la 416-1, 416-2)
clientela
Aspetti Salute e sicurezza Salute e Sicurezza sul lavoro (GRI 3, GRI Rai Way • Dipendenti e
attinenti sul lavoro 403-1, 403-2, 403-3, 403-4, 403-5, 403-6, rappresentanze
alla 403-7, 403-8, 403-9, 403-10) sindacali
gestione del
personale
Aspetti Sicurezza dei dati e Privacy dei clienti (GRI 3, GRI 418-1) Rai Way • Clienti
sociali tutela della privacy

Capitolo 3. Governance

GRI 2-10 Nomina e selezione del massimo organo di governo

La nomina del Consiglio di Amministrazione avviene da parte dell'Assemblea sulla base di liste presentate dai soggetti legittimati, nelle quali i candidati devono essere elencati, in numero non superiore a undici, ciascuno abbinato ad un numero progressivo. Ciascuna lista deve essere composta da candidati appartenenti ad entrambi i generi, in modo da assicurare il rispetto dell'equilibrio fra generi, almeno nella misura minima richiesta dalla normativa, anche regolamentare, vigente (attualmente deve essere riservata al genere meno rappresentato una quota pari ad almeno 2/5 degli Amministratori da arrotondare per eccesso all'unità superiore).

Hanno diritto a presentare le liste per la nomina degli Amministratori i soggetti legittimati al voto che da soli o insieme ad altri, siano complessivamente titolari di azioni con diritto di voto rappresentative di almeno il 2,5% del capitale sociale avente diritto di voto nell'assemblea ordinaria ovvero della misura inferiore stabilita da inderogabili disposizioni di legge o regolamentari (almeno l'1% del capitale sociale, prevista sia nel corso dell'esercizio 2022 sia alla data della presente documento in virtù delle Determinazioni dirigenziali Consob rispettivamente n. 60 del 28 gennaio 2022 e n. 76 del 30 gennaio del 2023).

Ogni avente diritto al voto può votare una sola lista.

Alla elezione dei membri del Consiglio di Amministrazione si procede come segue:

(i) dalla lista che ha ottenuto la maggioranza dei voti espressi vengono tratti - secondo l'ordine progressivo con il quale essi sono elencati nella lista stessa - tanti Amministratori pari al numero dei Consiglieri da eleggere diminuito di uno (la "Lista di Maggioranza"). Il restante Amministratore è tratto secondo l'ordine progressivo - dalla lista che ha ottenuto il secondo maggiore numero di voti validamente espressi e che non sia collegata in alcun modo, neppure indirettamente, con i soggetti legittimati al voto che hanno presentato o votato la Lista di Maggioranza (la "Lista di Minoranza");

(ii) nel caso in cui la Lista di Maggioranza non presenti un numero di candidati sufficiente ad assicurare il raggiungimento dei Consiglieri da eleggere secondo il meccanismo indicato nel precedente punto (i), risulteranno eletti tutti i candidati della Lista di Maggioranza e i restanti Consiglieri saranno tratti dalla Lista di Minoranza, secondo l'ordine progressivo con il quale i candidati sono ivi elencati, nonché, se necessario, dalle liste di minoranza successive più votate, sempre secondo l'ordine progressivo con il quale i candidati sono elencati nella lista stessa, fino al completamento del numero dei Consiglieri da eleggere;

(iii) nel caso in cui le prime due liste abbiano ottenuto in Assemblea lo stesso numero di voti validamente espressi, da ciascuna di esse verrà tratto un numero pari di candidati, secondo l'ordine progressivo con il quale essi sono stati elencati nelle liste medesime, mentre gli eventuali restanti Consiglieri saranno tratti dalla lista che sia risultata terza per numero di voti ottenuti che non sia collegata in alcun modo, neppure indirettamente, con i soggetti legittimati al voto che hanno presentato o votato le liste risultate prime per numero di voti ottenuti, sempre secondo l'ordine progressivo con il quale i candidati sono elencati in tale lista; qualora siano presentate, o ottengano voti, soltanto due liste e queste ricevano lo stesso numero di voti validamente espressi, dovrà/dovranno essere eletto/i Consigliere/Consiglieri il/i candidato/candidati tratto/i da entrambe le liste in misura paritetica e, in caso di numero dispari di Consiglieri, l'ulteriore consigliere sarà il candidato più anziano tra coloro che non siano già stati tratti da tali liste;

(iv) qualora il numero di candidati inseriti nelle liste presentate, sia di maggioranza che di minoranza, sia inferiore a quello degli Amministratori da eleggere, i restanti Amministratori sono eletti con delibera assunta dall'Assemblea a maggioranza relativa assicurando il rispetto dei principi di indipendenza e di equilibrio fra i generi prescritti dalla normativa, anche regolamentare, vigente. In caso di parità di voto tra più candidati si procede a ballottaggio fra i medesimi mediante ulteriore votazione assembleare;

(v) ove sia stata presentata una sola lista ovvero non ne sia presentata alcuna, l'Assemblea delibera secondo le modalità di cui al precedente punto (iv);

(vi) nel caso in cui non risulti eletto il numero minimo necessario di Amministratori Indipendenti e/o di Amministratori appartenenti al genere meno rappresentato, gli Amministratori della lista più votata contraddistinti dal numero progressivo più alto e privi dei requisiti in questione sono sostituiti dai successivi candidati aventi il requisito o i requisiti richiesti;

(vii) qualora anche applicandosi i criteri di sostituzione di cui al precedente punto (vi) non siano individuati sostituti idonei, l'Assemblea delibera a maggioranza relativa. In tale ipotesi le sostituzioni verranno effettuate a partire dalle liste via via più votate e dai candidati contraddistinti dal numero progressivo più alto.

Ogni qualvolta, per qualsiasi causa o ragione, venga meno la maggioranza degli Amministratori nominati dall'Assemblea, l'intero Consiglio si intenderà decaduto e gli Amministratori rimasti in carica dovranno convocare l'Assemblea per la nomina del nuovo Consiglio di Amministrazione con la procedura sopra descritta.

Lo Statuto della società riconosce al Consiglio di Amministrazione la facoltà di istituire al proprio interno comitati composti da membri del Consiglio stesso, di natura consultiva e/o propositiva, determinando il numero dei membri di tali comitati e le funzioni ad essi attribuite.

I Comitati (Comitato Controllo e Rischi e per la Sostenibilità e Comitato Remunerazione e Nomine) sono stati composti da tre Amministratori non esecutivi e Indipendenti, tra cui un Presidente, nominato dal Consiglio di Amministrazione. Almeno uno dei componenti di ciascun Comitato possiede un'adeguata esperienza in materia contabile e finanziaria o di gestione dei rischi e/o, per quanto attiene al Comitato Remunerazione e Nomine, in materia di politiche retributive, valutati come tali da parte del Consiglio di Amministrazione al momento della nomina. Inoltre il Comitato Controllo e Rischi e per la Sostenibilità è stato valutato, in sede di adozione del Codice di Corporate Governance, possedere nel suo complesso un'adeguata competenza nel settore di attività in cui opera la Società, funzionale a valutare i relativi rischi. Inoltre, in base a quanto previsto dall'art. 16 del Regolamento Mercati della CONSOB i suddetti comitati (previsti ai sensi del Codice di Corporate Governance) devono essere composti da soli Amministratori indipendenti in virtù della circostanza che la Società è soggetta ad attività di direzione e collegamento di altra società (ovvero RAI Radiotelevisione italiana Spa).

GRI 2-11

Descrizione
Indicare se il presidente del più alto organo di governo è anche un senior NO
executive (dirigente) nell'organizzazione
Indicare, nel caso in cui il presidente è anche un senior executive (dirigente) NO
nell'organizzazione, la sua funzione all'interno della gestione dell'organizzazione,
le ragioni di questo assetto e come i conflitti di interesse sono prevenuti e
mitigati
Commenti (inserire N/A se non si dispone di dati) N/A

GRI 2-18

Nell'attività di autovalutazione del Consiglio di Amministrazione svolta in un'ottica di intero mandato e con il supporto di un consulente esterno indipendente, è affrontata anche la tematica del presidio dei profili inerenti alla sostenibilità con riguardo, inter alia, ad aspetti sia strategici che di gestione dei rischi e che di definizione delle politiche di remunerazione.

GRI 2-27 – zero casi di non conformità con leggi e regolamenti

3.2 Il sistema di controllo interno e di gestione dei rischi

3.3.1 Anticorruzione

GRI 205-2 - Comunicazione e formazione in materia di politiche e procedure anticorruzione

Organo di governo u.m. 2020 2021 2022
Membri dell'organo di governo 9 9 9
Numero totale di membri
dell'organo di governo che hanno
ricevuto formazione in materia di
anticorruzione
0 0 0
Percentuale di membri
dell'organo di governo che hanno
ricevuto formazione in materia di
anticorruzione
% 0 0 0

3.4 Valore economico generato e distribuito

3.4.4 Strategia fiscale

GRI 207-1 Approccio Fiscale

Valore 2022
L'eventuale presenza di
una strategia fiscale e il
relativo link pubblico in
cui è disponibile il
La policy fiscale di Rai Way si fonda sul rispetto della normativa vigente con un'attività di
gestione fondata sui valori di onestà e integrità seguendo le best practice definite a livello
di prassi dall'Agenzia delle Entrate e dalle fonti più qualificate (Confindustria, Assonime,
Ordine dei Dottori Commercialisti). La Società, non avendo rappresentanze all'estero
(filiali, succursali, stabilimenti e/o altre forme di stabile organizzazione) è soggetta
esclusivamente alla normativa italiana, in particolare, con riferimento alla fiscalità diretta
e indiretta, alla fiscalità locale.
documento Rai Way in quanto società appartenente al Gruppo RAI ha aderito al "Consolidato fiscale
nazionale". L'istituto, disciplinato dal TUIR (DPR 917/86, art. 117 e seguenti) e per effetto
delle disposizioni contenute nell'art. 11, comma 4 del Decreto Ministeriale del 9 giugno
2004 successivamente revisionato dal Decreto Ministeriale del 1° marzo 2018 che reca la
revisione delle "Disposizioni attuative del regime opzionale di tassazione del consolidato
nazionale, di cui agli articoli da 117 a 128 del Testo Unico delle Imposte sul Reddito",
consente a Rai Way l'adozione
del
regime di tassazione di Gruppo, disciplinato
dall'Accordo relativo all'esercizio congiunto con Rai dell'opzione per il Consolidato Fiscale
Nazionale.
La Società si avvale anche della procedura di compensazione dell'IVA di Gruppo prevista
dal Decreto Ministeriale del 13 dicembre 1979, recante le norme di attuazione delle
disposizioni di cui all'articolo 73, ultimo comma, del Decreto del Presidente della
Repubblica del 26 ottobre 1972, n. 633.
Indicare l'organo di
governo(*) o la posizione
di livello esecutivo
all'interno dell'Azienda
che esamina e approva
formalmente la strategia
fiscale, e la frequenza di
tale riesame
Le attività inerenti alle tematiche fiscali sono gestite dall'area Accounting & Tax, che opera
a diretto riporto del Chief Financial Officer. In coerenza con quanto previsto dalla legge 28
dicembre 2005, n. 262, la Società ha predisposto diverse procedure, tra cui una specifica
procedura relativa agli adempimenti fiscali, contenenti controlli di primo e secondo livello,
finalizzate alla compliance del sistema di controllo interno di Rai Way con i migliori
standard di riferimento e nel rispetto del Codice Etico e del Modello Organizzativo e di
Gestione ex D.Lgs. n. 231/2001 della Società. Il controllo delle attività fiscali è anche svolto
dalla società di revisione legale che verifica i contenuti delle
dichiarazioni fiscali
provvedendo, a norma di legge, a sottoscrivere i modelli dichiarativi.
L'approccio adottato in
relazione alla compliance
normativa
Rai Way attua una gestione responsabile delle attività fiscali e dei relativi adempimenti che
mira al contenimento del rischio fiscale perseguendo un'azione preventiva finalizzata
all'inibizione dell'insorgenza di possibili contenziosi o liti fiscali e basandosi su rapporti
collaborativi e trasparenti con l' Amministrazione Finanziaria e con gli enti locali impositori
attraverso una costante e preventiva interlocuzione con gli enti medesimi.

3.5 Tassonomia ambientale

Templates Ai fini della rappresentazione tabellare, si applica la seguente legenda Obiettivi: (1) Mitigazione dei Cambiamenti climatici; (2) Adattamento ai cambiamenti climatici; (3) Uso sostenibile delle risorse idriche e marine; (4) Transizione verso un'economia circolare; (5) Prevenzione e controllo dell'inquinamento; (6) Protezione e ripristino della biodiversità e degli ecosistemi; MS - Clausole di salvaguardia minime. Percentuale di fatturato derivante da prodotti o servizi associati ad attività economiche allineate alla Tassonomia - disclosure relativa all'anno 2022

Substantial contribution criteria DNSH Criteria
Economic activities Code Absolute
turnover
Proportion
of turnover
(1) (2) (3) (4) (5) (6) (1) (2) (3) (4) (5) (6) MS Taxonomy
aligned
proportion of
turnover 2022
Category
(enabling/transitional
activity)
% % % % % % % Y/N Y/N Y/N Y/N Y/N Y/N Y/N % E/T
A. TAXONOMY-ELIGIBLE ACTIVITIES
A.1. Environmentally sustainable activities (Taxonomy-aligned)
Elaborazione dei dati, hosting e
attività connesse
8.1 0 0 0 0 0 0 0 0 N N N N/A N/A N/A Y 0% -
Attività di programmazione e
trasmissione
8.3 0 0 0 0 0 0 0 0 N/A N/A N/A N/A N/A N/A Y 0% E
Turnover of environmentally sustainable
activities (Taxonomy-aligned) (A.1)
0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0%
A.2 Taxonomy-Eligible but not environmentally sustainable activities (not Taxonomy-aligned activities)
Elaborazione dei dati, hosting e
attività connesse
8.1 0 0 100 0 0 0 0 0
Attività di programmazione e
trasmissione
8.3 216.708.000 88,3 100 0 0 0 0 0
Turnover of Taxonomy-eligible not but not
environmentally sustainable activities (not
Taxonomy-aligned activities) (A.2)
216.708.000 88,3 100 0 0 0 0 0
Total Turnover of Taxonomy eligible
activities (A.1 + A.2) (A)
216.708.000 88,3 100 0 0 0 0 0
B. TAXONOMY-NON-ELIGIBLE ACTIVITIES
Turnover of Taxonomy-non-eligible
activities (B)
28.738.00 11,7
Total (A + B) 245.446.000 100
Substantial contribution criteria DNSH Criteria
Economic activities Code Absolute
CapEx
Proportion
of CapEx
(1) (2) (3) (4) (5) (6) (1) (2) (3) (4) (5) (6) MS Taxonomy
aligned
proportion of
CapEx 2022
Category
(enabling/tr
ansitional
activity)
% % % % % % % Y/N Y/N Y/N Y/N Y/N Y/N Y/N % E/T
A. TAXONOMY-ELIGIBLE ACTIVITIES
A.1. Environmentally sustainable activities (Taxonomy-aligned)
Elaborazione dei dati, hosting e attività
connesse
8.1 0 0 0 0 0 0 0 0 N N N N/A N/A N/A Y 0,00 -
Attività di programmazione e
trasmissione
8.3 0 0 0 0 0 0 0 0 N/A N/A N/A N/A N/A N/A Y 0,00 E
CapEx of environmentally sustainable
activities (Taxonomy-aligned) (A.1)
0 0 0 0 0 0 0 0 0,00
A.2 Taxonomy-Eligible but not environmentally sustainable activities (not Taxonomy-aligned activities)
Elaborazione dei dati, hosting e attività
connesse
8.1 1.866.000 2,1 100 0 0 0 0 0
Attività di programmazione e
trasmissione
8.3 81.878.000 93.5 100 0 0 0 0 0
CapEx of Taxonomy-eligible not but not
environmentally sustainable activities (not
Taxonomy-aligned activities) (A.2)
83.744.000 95.6 100 0 0 0 0 0
Total CapEx of Taxonomy eligible activities
(A.1 + A.2) (A)
83.744.000 95.6 100 0 0 0 0 0
B. TAXONOMY-NON-ELIGIBLE ACTIVITIES
Capex of Taxonomy-non-eligible activities
(B)
3.835.000 4.4
Total (A + B) 87.580.000 100

Percentuale di Capex derivante da prodotti o servizi associati ad attività economiche allineate alla Tassonomia - disclosure relativa all'anno 2022

Percentuale di Opex derivante da prodotti o servizi associati ad attività economiche allineate alla Tassonomia - disclosure relativa all'anno 2022

Substantial contribution criteria DNSH Criteria
Economic activities Code Absolute
OpEx
Proportion
of OpEx
(1) (2) (3) (4) (5) (6) (1) (2) (3) (4) (5) (6) MS Taxonomy
aligned
proportion
of OpEx
2022
Category
(enabling/tran
sitional
activity)
% % % % % % % Y/N Y/N Y/N Y/N Y/N Y/N Y/N % E/T
A. TAXONOMY-ELIGIBLE ACTIVITIES
A.1. Environmentally sustainable activities (Taxonomy-aligned)
Elaborazione dei dati, hosting e
attività connesse
8.1 0 0 0 0 0 0 0 0 N N N N/A N/A N/A Y 0,00 -
Attività di programmazione e
trasmissione
8.3 0 0 0 0 0 0 0 0 N/A N/A N/A N/A N/A N/A Y 0,00 E
OpEx of environmentally sustainable
0
0
activities (Taxonomy-aligned) (A.1)
0 0 0 0 0 0 0,00
A.2 Taxonomy-Eligible but not environmentally sustainable activities (not Taxonomy-aligned activities)
Elaborazione dei dati, hosting e
attività connesse
8.1 116.000 0,2 100 0 0 0 0 0
Attività di programmazione e
trasmissione
8.3 44.390.000 75 100 0 0 0 0 0
OpEx of Taxonomy-eligible not but not
environmentally sustainable activities
(not Taxonomy-aligned activities) (A.2)
44.506.000 75,2 100 0 0 0 0 0
Total OpEx of Taxonomy eligible
activities (A.1 + A.2) (A)
44.506.000 75,2 100 0 0 0 0 0
B. TAXONOMY-NON-ELIGIBLE ACTIVITIES
Opex of Taxonomy-non-eligible
activities (B)
14.706 24,8
Total (A + B) 59.242.000 100

Capitolo 5. Sociale

5.1 Persone

GRI 2-21 "Rapporto di retribuzione totale annuale"

Valore 2022
Rapporto tra retribuzione annua totale dell'individuo più pagato e la retribuzione 5,84
mediana annua totale di tutti i dipendenti
Indicare, se c'è stato, l'aumento percentuale della retribuzione annua totale 1,52%
dell'individuo più pagato dal periodo precedente al periodo corrente
Indicare, se c'è stato, l'aumento percentuale della retribuzione mediana annua 2,14%
totale per tutti i dipendenti dal periodo precedente al periodo corrente
Rapporto tra aumento percentuale della retribuzione annua totale dell'individuo più 0,71
pagato e l'aumento percentuale della retribuzione mediana annua totale per tutti i
dipendenti

GRI 405-1 - Diversità negli organi di governo e tra i dipendenti13

Dipendenti 2020 2021 2022
(headcount) u.m. Uomo Donna Totale Uomo Donna Totale Uomo Donna Totale
Dirigenti 18 5 23 19 4 23 20 5 25
età inferiore ai 30
anni
0 0 0 0 0 0 0 0 0
tra i 30 e i 50 anni 6 1 7 5 2 7 3 2 5
età superiore ai 50
anni
12 4 16 14 2 16 17 3 20
Dirigenti 78 22 100 83 17 100 80 20 100
età inferiore ai 30
anni
0 0 0 0 0 0 0 0 0
tra i 30 e i 50 anni % 33 20 30 26 50 30 15 40 20
età superiore ai 50
anni
6 80 70 74 50 70 85 60 80
Quadri 137 28 165 141 32 173 136 33 169
età inferiore ai 30
anni
0 0 0 0 0 0 0 0 0
tra i 30 e i 50 anni 46 18 64 54 20 74 42 18 60
età superiore ai 50
anni
91 10 101 87 12 99 94 15 109

13 Nella prima fascia sono inclusi i dipendenti fino a 29 anni; nella seconda fascia sono considerati i dipendenti con 30 anni compiuti e fino a 49 anni; nella terza fascia sono inclusi i dipendenti dai 50 anni compiuti in su.

Quadri 83 17 100 82 18 100 80 19 100
età inferiore ai 30
anni
0 0 0 0 0 0 0 0 0
tra i 30 e i 50 anni % 34 64 39 38 63 43 30 54 35
età superiore ai 50
anni
66 36 61 62 38 57 69 45 64
Impiegati 36 69 105 32 61 93 29 58 87
età inferiore ai 30
anni
8 3 11 5 3 8 5 2 7
tra i 30 e i 50 anni 20 44 64 19 35 54 16 32 48
età superiore ai 50
anni
8 22 30 8 23 31 8 24 32
Impiegati 34 66 100 34 66 100 33 66 100
età inferiore ai 30
anni
22 4 10 16 5 19 17 3 8
tra i 30 e i 50 anni % 56 64 61 59 57 58 55 55 55
età superiore ai 50
anni
22 32 29 25 38 33 27 41 36
Operai 10 0 10 7 0 7 6 0 6
età inferiore ai 30
anni
0 0 0 0 0 0 0 0 0
tra i 30 e i 50 anni 1 0 1 1 0 1 0 0 0
età superiore ai 50
anni
9 0 9 6 0 6 6 0 6
Operai 100 0 100 100 0 100 100 0 100
età inferiore ai 30
anni
0 0 0 0 0 0 0 0 0
tra i 30 e i 50 anni % 10 0 10 14 0 14 0 0 0
età superiore ai 50
anni
90 0 90 86 0 86 100 0 100
Tecnici 301 305 5 310 293 4 297
296 5
età inferiore ai 30
anni
32 1 33 34 1 35 31 1 32
tra i 30 e i 50 anni 135 3 138 142 3 145 132 2 134
Tecnici 98 2 100 98 2 100 98 1 100
età inferiore ai 30
anni
11 20 11 11 20 12 10 25 10
tra i 30 e i 50 anni % 46 60 46 46 60 46 45 50 45
età superiore ai 50
anni
44 20 43 42 20 42 44 25 44
Totale 497 107 604 504 102 606 484 100 584
Totale % 82 18 100 83 17 100 82 17 100

GRI 405-1d - Diversità degli organi di governance e dei dipendenti (altri indicatori di diversità)

u.m 2020 2021 2022
Dipendenti (headcount) Uomo Donna Totale Uomo Donna Totale Uomo Donna Totale
Dirigenti con disabilità o
appartenenti a categorie
protette
0 0 0 0 0 0 0 0 0
Percentuale Dirigenti con
disabilità o appartenenti a
categorie protette
% 0 0 0 0 0 0 0 0 0
Quadri con disabilità o
appartenenti a categorie
protette
3 0 3 2 0 2 2 0 2
Percentuale Quadri con
disabilità o appartenenti a
categorie protette
% 2,190 0 1,818 1,4 0 1,4 1,47 0 1,1
Impiegati con disabilità o
appartenenti a categorie
protette
10 11 21 9 10 19 7 10 17
Percentuale Impiegati con
disabilità o appartenenti a
categorie protette
% 27,778 15,942 0 28,1 16,4 20,4 24,13 17,24 19,54
Operai con disabilità o
appartenenti a categorie
protette
2 0 2 1 0 1 1 0 1
Percentuale Operai con
disabilità
% 20,000 0,00 20,000 14,3 0 14,3 16,66 0 16,66
Tecnici con disabilità o
appartenenti a categorie
protette
23 0 23 20 0 20 19 0 19
Percentuale Tecnici con
disabilità o appartenenti a
categorie protette
% 7,770 0 7,641 6,6 0 6,5 6,48 0 6,39
Totale dipendenti con
disabilità o appartenenti
a categorie protette
38 11 49 32 10 42 29 10 39
Percentuale Totale
dipendenti con disabilità
o appartenenti a
categorie protette
% 7,65 10,28 8,11 6,35 9,80 6,93 5,99 10 6,67

Dipendenti con disabilità e appartenenti a categorie protette

Dipendenti u.m 2020 2021 2022
uomo donna totale uomo donna totale uomo donna totale
Totale dipendenti con
disabilità o appartenenti a
categorie protette
38 11 49 32 10 42 29 10 39
Dipendenti con disabilità 26 10 36 23 9 32 21 10 31
Dipendenti appartenenti a
categorie protette
12 1 13 9 1 10 8 0 8
Percentuale totale
dipendenti con disabilità o
appartenenti a categorie
protette
% 7,65 10,28 8,11 6,35 9,80 6,93 5,99 10 6,67
Dipendenti con disabilità % 5,23 9,35 5,96 4,58 8,65 5,28 4,34 10 5,31
Dipendenti appartenenti a
categorie protette
% 2,41 0,94 2,15 1,79 0,96 1,65 1,65 0 1,37
Percentuale totale
dipendenti con disabilità
rispetto alla base computo
definita dalla normativa
(valore minimo 7%)
% 7,03 5,98 (*) 5,97(*)
Percentuale totale
dipendenti appartenenti a
categorie protette rispetto
alla base computo definita
dalla normativa (valore
minimo 1%)
% 2,54 1,89 1,54

**il dato riferito alla percentuale totale dipendenti con disabilità rispetto a base computo è inferiore al dato percentuale minimo del 7% stabilito dalla legge 68/99. Si evidenzia comunque che l'Azienda è ottemperante ai sensi della Legge 68/99 avendo computato in quota disabili le categorie protette (art.18) in esubero in forza all'Azienda alla data del 17.01.2000 ed avendo sottoscritto apposita Convenzione per assunzioni in quota disabili.

Nord Sud Centro Isole Totale
Totale dipendenti a contratto 169 80 300 35 584
A tempo indeterminato 160 77 291 32 560
A tempo determinato 9 3 9 3 24
A ore non garantite (es. a chiamata,
occasionale)
0 0 0 0 0
Totale dipendenti full time + part time 169 80 300 35 584
Full-time 169 80 289 35 584
Part-time 0 0 11 0 0

Disclosure 2-7-b - Dipendenti suddivisi per area geografica

GRI 401-1 - Nuove assunzioni e turnover14

Genere e fascia 2020 2021 2022
d'età Uomo Donna Totale Uomo Donna Totale Uomo Donna Totale
Totale nuove
assunzioni
21 5 26 48 3 51 18 2 20
<30 anni 6 4 10 15 2 17 6 0 6
30-50 anni 14 1 15 27 1 28 11 2 13
>50 anni 1 0 1 6 0 6 1 0 1
Tasso di nuove
assunzioni
4.23% 4.67% 4.30% 9.52% 2.94% 8.42% 3,72% 2% 3,42%
<30 anni 1.21% 3.74% 1.66% 2.98% 1.96% 2.81% 1,23% 0% 1,03%
30-50 anni 2.82% 0.93% 2.48% 5.36% 0.98% 4.62% 2,27% 2% 2,32%
>50 anni 0.20% 0.00% 0.17% 1.19% 0.00% 0.99% 0,21% 0% 0,17%
Totale
cessazioni
28 9 37 41 8 49 38 3 41
<30 anni 1 3 4 5 1 6 6 0 6
30-50 anni 8 2 10 14 3 17 10 1 11
>50 anni 19 4 23 22 4 26 22 2 24
Tasso di
turnover
dipendenti
5.63% 8.41% 6.13% 8.13% 7.84% 8.09% 7,85% 3,00% 7,02%
<30 anni 0.20% 2.80% 0.66% 0.99% 0.98% 0.99% 1,23% 0% 1,02%
30-50 anni 1.61% 1.87% 1.66% 2.78% 2.94% 2.81% 2,06% 1% 1,88%
>50 anni 3.82% 3.74% 3.81% 4.37% 3.92% 4.29% 4,54% 2% 4,10%

14 Nella prima fascia sono inclusi i dipendenti fino a 29 anni; nella seconda fascia sono considerati i dipendenti con 30 anni compiuti e fino a 49 anni; nella terza fascia sono inclusi i dipendenti dai 50 anni compiuti in su.

5.1.2 Welfare

CSA – S&P 3.5.7 – Trend del coinvolgimento dei dipendenti

Trend del u.m 2020 2021 2022
coinvolgimento dei
dipendenti con
suddivisione per genere
e età
Uomo Donna totale Uomo Donna Totale Uomo Donna Totale
Numero di dipendenti
coinvolti in attività di
engagement
228 106 334 481 95 576 465 97 562
Numero
totale
di
dipendenti Rai Way
497 107 604 504 102 606 485 101 586
Percentuale di dipendenti
coinvolti in attività di
engagement
% 0 1 55 95 93 95 96 96 96
Numero di dipendenti coinvolti in attività di engagement suddivisi per fasce di età:
età inferiore ai 30 anni 13 3 16 35 2 37 34 2 36
età tra i 30 e i 50 anni 99 63 162 203 54 257 182 51 233
età superiore ai 50 anni 116 40 156 243 39 282 149 44 193
età inferiore ai 30 anni 6 3 5 7 2 6 7 2 6
età tra i 30 e i 50 anni % 43 59 49 42 57 45 39 53 41
età superiore ai 50 anni 51 38 47 51 41 49 32 45 34
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Dichiarazion
e d'uso
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SPIEGAZIO
NE
RIF.
STAND
ARD
DI
SETTOR
E
GRI
Informazioni generali
GRI 2: 2-1 Dettagli organizzativi Quarta di copertina
General
Disclosures
2021
2-2 Entità incluse nella
rendicontazione di
sostenibilità
dell'organizzazione
Nota Metodologica
2-3 Periodo di
rendicontazione, frequenza e
referente
Nota Metodologica
2-4 Restatement delle
informazioni
Nota Metodologica
2-5 Assurance esterna Nota Metodologica;
Relazione della Società
di revisione
2-6 Attività, catena del valore
e altri rapporti commerciali
1.2 Il contesto di
riferimento; 1.4 I servizi
di Rai Way; 1.5 La
clientela di Rai Way, 1.6
Gli Azionisti e la
comunità finanziaria; 5.2
Catena di fornitura; 5.3
Clienti, Territorio e
Comunità locali.
2-7 Dipendenti 5.1 Persone; Appendice
2-8 Lavoratori non dipendenti - Informa
tiva
complet
a
Non
pertine
nte
Rai Way
non si
avvale di
lavoratori
non
dipendenti
2-9 Struttura e composizione 3.1 Il sistema di
della governance corporate governance
2-10 Nomina e selezione del 3.1 Il sistema di
massimo organo di governo
2-11 Presidente del massimo
organo di governo
corporate governance
Appendice
2-12 Ruolo del massimo 3.1 Il sistema di
organo di governo nel corporate governance

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SETTOR
E
GRI
controllo della gestione degli
impatti
2-13 Delega di responsabilità 3.1 Il sistema di
per la gestione di impatti corporate governance
2-14 Ruolo del massimo Nota Metodologica;
organo di governo nella 3.1 Il sistema di
rendicontazione di
sostenibilità
corporate governance
2-15 Conflitti d'interesse 3.3 Etica, integrità e
trasparenza nella
conduzione del business
2-16 Comunicazione delle 3.1 Il sistema di
criticità corporate governance
2-17 Conoscenze collettive del 3.1 Il sistema di
massimo organo di governo corporate governance
2-18 Valutazione della
performance del massimo
organo di governo
Valutazione della
performance del massimo
organo di governo
Appendice
2-19 Norme riguardanti le 3.1 Il sistema di
remunerazioni corporate governance;
5.1 Risorse Umane
2-20 Procedura di 3.1 Il sistema di
determinazione della corporate governance;
retribuzione 5.1 Risorse Umane
2-21 Rapporto di retribuzione 5.1 Risorse Umane;
totale annuale Appendice
2-22 Dichiarazione sulla
strategia di sviluppo
sostenibile
Lettera del Presidente
2-23 Impegno in termini di
policy
2.4 Rating ESG; 2.3
Piano di Sostenibilità
2023; 3.3 Etica, integrità
e trasparenza nella
conduzione del business
2-24 Integrazione degli 2.3 Piano di Sostenibilità
impegni in termini di policy 2023
2-25 Processi volti a rimediare 3.2 Il sistema di
impatti negativi controllo interno e di
gestione dei rischi
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GRI
2-26 Meccanismi per 3.2 Il sistema di
richiedere chiarimenti e controllo interno e di
sollevare preoccupazioni gestione dei rischi
2-27 Conformità a leggi e 3.3 Etica, integrità e
regolamenti trasparenza nella
2-28 Appartenenza ad conduzione del business
5.3 Clienti, Territorio e
associazioni Comunità locali
2-29 Approccio al 2.1 Stakeholder
coinvolgimento degli engagement e analisi di
stakeholder materialità
2-30 Contratti collettivi 5.1 Risorse Umane
Material topics
GRI 3: 3-1 Processo di 2.1 Stakeholder
Material determinazione dei temi engagement e analisi di
Topics 2021 materiali materialità
3-2 Elenco di temi materiali 2.1 Stakeholder
engagement e analisi di
materialità
Tema materiale: Etica, integrità e trasparenza nel business
Performance economica
GRI 3: Temi 3-3 Gestione dei temi 3.4 Valore economico
materiali materiali generato e distribuito
2021
GRI 201: 201-1 Valore economico 3.4 Valore economico
Performanc direttamente generato e generato e distribuito
e economica distribuito
2016
Anticorruzione
GRI 3: Temi 3-3 Gestione dei temi 3.3 Etica, integrità e
materiali materiali trasparenza nella
2021 conduzione del business
GRI 205: 205-1 Operazioni valutate per 3.3 Etica, integrità e
Anticorruzio i rischi legati alla corruzione trasparenza nella
ne 2016 conduzione del business
205-2 Comunicazione e 3.3 Etica, integrità e
formazione in materia di
politiche e procedure
trasparenza nella
conduzione del business
anticorruzione
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GRI
205-3 Episodi di corruzione 3.3 Etica, integrità e
accertati e azioni intraprese trasparenza nella
conduzione del business
Tasse
GRI 3: Temi 3-3 Gestione dei temi 3.4 Valore economico
materiali materiali generato e distribuito
2021
GRI 207:
Imposte
207-1 Approccio alle tasse 3.4 Valore economico
generato e distribuito
2019 207-2 Governance fiscale, 3.4 Valore economico
controllo e gestione del generato e distribuito;
rischio Appendice
207-3 Coinvolgimento degli 3.4 Valore economico
stakeholder e gestione generato e distribuito;
delle preoccupazioni in Appendice
materia fiscale
Tema materiale: Consumi energetici
Energia
GRI 3: Temi 3-3 Gestione dei temi 4.1 Consumi energetici
materiali materiali
2021
GRI 302: 302-1 Energia consumata 4.1 Consumi energetici
Energia all'interno dell'organizzazione
2016
Tema materiale: Gestione efficiente delle risorse naturali e contrasto al cambiamento climatico
Emissioni
GRI 3: Temi 3-3 Gestione dei temi 4.2 Emissioni di gas
materiali materiali climalteranti
2021
GRI 305: 305-1 Emissioni dirette di 4.2 Emissioni di gas
Emissioni
2016
GHG (Scope 1)
305-2 Emissioni indirette di
climalteranti
4.2 Emissioni di gas
GHG da consumi energetici climalteranti
(Scope 2)
305-3 Altre emissioni indirette 4.2 Emissioni di gas
di GHG (Scope 3) climalteranti
305-4 Intensità delle emissioni 4.2 Emissioni di gas
di GHG climalteranti
305-5 Riduzione delle 4.2 Emissioni di gas
emissioni di GHG climalteranti
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E
GRI
305-6 Emissioni di sostanze
dannose per ozono (ODS,
"ozone-depleting
substances")
4.2 Emissioni di gas
climalteranti
Rifiuti
GRI 3: Temi
materiali
2021
3-3 Gestione dei temi
materiali
4.3 Gestione
responsabile dei rifiuti
GRI 306:
Rifiuti 2020
306-1 Produzione di rifiuti e
impatti significativi connessi ai
rifiuti
4.3 Gestione
responsabile dei rifiuti
306-2 Gestione degli impatti
significativi connessi ai rifiuti
4.3 Gestione
responsabile dei rifiuti
306-3 Rifiuti prodotti 4.3 Gestione
responsabile dei rifiuti
306-4 Rifiuti non destinati a 4.3 Gestione
smaltimento responsabile dei rifiuti
306-5 Rifiuti destinati allo
smaltimento
4.3 Gestione
responsabile dei rifiuti
Tema materiale: Tutela e valorizzazione del capitale umano
Occupazione
GRI 3: Temi
materiali
2021
3-3 Gestione dei temi
materiali
5.1 Persone
GRI 401:
Occupazion
401-1 Nuove assunzioni e
turnover
5.1 Persone; Appendice
e 2016 401-2 Benefit previsti per i
dipendenti a tempo pieno, ma
non per i dipendenti part-time
o con contratto a tempo
determinato
401-3 Congedo parentale
5.1 Persone
5.1 Persone
Gestione del lavoro e delle relazioni sindacali
GRI 3: Temi
materiali
2021
3-3 Gestione dei temi
materiali
5.1 Persone
GRI 402:
Relazioni tra
lavoratori e
managemen
t"2016
402-1 Periodo minimo di
preavviso per cambiamenti
operativi
5.1 Persone
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ARD
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SETTOR
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GRI
Formazione e istruzione
GRI 3: Temi
materiali
2021
3-3 Gestione dei temi
materiali
5.1 Persone
GRI 404:
Formazione
e istruzione
404-1 Numero medio di ore di
formazione all'anno per
dipendente
5.1 Persone
2016 404-2 Programmi di
aggiornamento delle
competenze dei dipendenti e
di assistenza nella transizione
5.1 Persone
Diversità e pari opportunità
GRI 3: Temi
materiali
2021
3-3 Gestione dei temi
materiali
5.1 Persone
GRI 405:
Diversità e
pari
405-1 Diversità negli organi di
governo e tra i dipendenti
3.1 Il sistema di
corporate governance;
5.1 Persone; Appendice
opportunità
2016
405-2 Rapporto tra salario di
base e retribuzione delle
donne rispetto agli uomini
5.1 Persone
Non discriminazione
GRI 3: Temi
materiali
2021
3-3 Gestione dei temi
materiali
5.1 Persone
GRI 406:
Non
discriminazi
one 2016
406-1 Episodi di
discriminazione e misure
correttive adottate
5.1 Persone
Tema materiale: Gestione responsabile della supply chain
Pratiche di approvvigionamento
GRI 3: Temi
materiali
2021
3-3 Gestione dei temi
materiali
5.2 Catena di fornitura
GRI 204:
Pratiche di
approvvigio
namento
2016
204-1 Proporzione di spesa
verso fornitori locali
Libertà di associazione e contrattazione collettiva
5.2 Catena di fornitura
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SETTOR
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GRI
GRI 3: Temi 3-3 Gestione dei temi 5.2 Catena di fornitura
materiali
2021
materiali
GRI 407: 407-1 Attività e fornitori in cui 5.2 Catena di fornitura
Libertà di il diritto alla libertà di
associazione associazione e contrattazione
e collettiva può essere a rischio
contrattazio
ne collettiva
2016 Tema materiale: Salute e sicurezza sul lavoro
Salute e sicurezza sul lavoro
GRI 3: Temi 3-3 Gestione dei temi
materiali
5.1 Persone
materiali
2021
GRI 403: 403-1 Sistema di gestione 5.1 Persone
Salute e della salute e sicurezza sul
sicurezza sul lavoro
lavoro 2018 403-2 Identificazione deli 5.1 Persone
pericoli, valutazione dei rischi
e indagini sugli incidenti
403-3 Servizi di medicina del 5.1 Persone
lavoro
403-4 Partecipazione e 5.1 Persone
consultazione dei lavoratori e
comunicazione in materia di
salute e sicurezza sul lavoro
403-5 Formazione dei 5.1 Persone
lavoratori in materia di salute
e sicurezza sul lavoro
403-6 Promozione della salute 5.1 Persone
dei lavoratori
403-7 Prevenzione e 5.1 Persone
mitigazione degli impatti in
materia di salute e sicurezza
sul lavoro all'interno delle
relazioni commerciali
403-8 Lavoratori coperti da un 5.1 Persone
sistema di gestione della
salute e sicurezza sul lavoro
403-9 Infortuni sul lavoro 5.1 Persone
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GRI
403-10 Malattie professionali 5.1 Persone
Tema materiale: Relazioni con il territorio, comunità locali e parti sociali
Public policy
GRI 3: Temi 3-3 Gestione dei temi 5.3 Clienti, Territorio e
materiali materiali Comunità locali
2021
GRI 415:
Politica
pubblica
2016
415-1 Contributi politici 5.3 Clienti, Territorio e
Comunità locali
Tema materiale: Qualità del servizio e relazioni con la clientela
Salute e sicurezza dei clienti
GRI 3: Temi 3-3 Gestione dei temi 5.3 Clienti, Territorio e
materiali materiali Comunità locali
2021
GRI 416:
Salute e
sicurezza dei
clienti 2016
416-1 Valutazione degli
impatti sulla salute e la
sicurezza di categorie di
prodotti e servizi
5.3 Clienti, Territorio e
Comunità locali
416-2 Episodi di non
conformità riguardanti gli
impatti sulla salute e sulla
sicurezza di prodotti e servizi
5.3 Clienti, Territorio e
Comunità locali
Tema materiale: Sicurezza dei dati e tutela della privacy
Customer privacy
GRI 3: Temi
materiali
2021
3-3 Gestione dei temi
materiali
3.3 Etica, integrità e
trasparenza nella
conduzione del business
GRI 418: 418-1 Denunce comprovate 3.3 Etica, integrità e
Privacy dei
clienti 2016
riguardanti le violazioni della
privacy dei clienti e perdita di
dati dei clienti
trasparenza nella
conduzione del business
Tema materiale: Emissioni elettromagnetiche
Indicatore autonomo
GRI 3: Temi
materiali
2021
3-3 Gestione dei temi
materiali
5.3 Clienti, Territorio e
Comunità locali
Indicatore
autonomo
Numero di interventi di
misurazione
5.3 Clienti, Territorio e
Comunità locali
Tema materiale: Innovazione, sviluppo tecnologico e digitalizzazione
GRI CONTENT INDEX
Dichiarazion
e d'uso
Rai Way ha redatto la presente Dichiarazione non finanziaria "in accordance " con gli Standard GRI per il
periodo di riferimento dal 1° gennaio al 31 dicembre 2022.
Utilizzato GRI 1 GRI 1: Foundation 2021
Standard di settore GRI pertinenti N/A
STANDARD INFORMATIVA UBICAZIONE OMISSIONE N. DI
GRI/ALTRA
FONTE
REQUISI
TI
OMESSI
RAGIO
NE
SPIEGAZIO
NE
RIF.
STAND
ARD
DI
SETTOR
E
GRI
Indicatore autonomo
GRI 3: Temi
materiali
2021
3-3 Gestione dei temi
materiali
5.4 Innovazione,
sviluppo tecnologico e
digitalizzazione
Indicatore
autonomo
Investimenti in tecnologia,
ricerca e sviluppo per
impieghi innovativi delle
infrastrutture
5.4 Innovazione,
sviluppo tecnologico e
digitalizzazione
Temi negli Standard di settore GRI pertinenti stabiliti come non materiali
Tema materiale: n/a
GRI 303: Acqua ed effluenti 2018
GRI 303: 303-1 Interazioni con l'acqua 4.4 Gestione sostenibile Considerate
Acqua e come risorsa condivisa delle risorse idriche l'attività di
scarichi 303-2 Gestione degli impatti business e la
quantità di
idrici 2018 legati allo scarico dell'acqua prelievo
303-3 Prelievo idrico idrico, tale
indicatore
risulta non
materiale.
Nonostante
ciò, Rai Way
ha deciso di
inserire
disclosure
sulla modalità
di gestione
della
tematica.
Si specifica
che Per il
calcolo dei
consumi da
aree a stress
idrico sono
state
considerate
unicamente
le regioni con
prelievi annui
superiori ai
100 mega
litri.

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