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Enav

Pre-Annual General Meeting Information Apr 6, 2023

4036_rns_2023-04-06_c6a877dd-7ac7-409c-877d-61b1cbbe69e1.pdf

Pre-Annual General Meeting Information

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DIREZIONE VII – VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO PUBBLICO

Spett.le ENAV S.p.A. Via Salaria 716 00138 Roma Pec: [email protected] E-mail: [email protected]

Oggetto: Deposito di lista per la nomina del Consiglio di Amministrazione di ENAV S.p.A. e proposte di deliberazione ex art. 126-bis TUF - Assemblea ordinaria degli Azionisti convocata in unica convocazione per il giorno 28 aprile 2023.

Ai sensi di quanto previsto dall'art. 147-ter, comma 1-bis del Decreto Legislativo 24 febbraio 1998, n. 58 e dell'art. 11-bis dello statuto di Enav S.p.A. (di seguito "Enav" o la "Società"), e secondo i termini e le modalità indicati nell'Avviso di convocazione dell'Assemblea in oggetto, con la presente si provvede da parte del socio Ministero dell'Economia e delle Finanze (di seguito "MEF") - Codice Fiscale 80415740580, con sede in Roma, Via XX Settembre n. 97, 00187, titolare complessivamente di n. 288.619.595 azioni ordinarie di ENAV, pari a circa il 53,28% del capitale ordinario - al deposito, unitamente alla documentazione richiesta, di una lista per la nomina del Consiglio di Amministrazione composta dai seguenti candidati: 1. Alessandra Bruni (Presidente) (*) 2. Pasqualino Monti (Amministratore Delegato) (*) 3. Franca Brusco (*) 4. Stefano Arcifa (*) 5. Carla Alessi (*) 6. Giorgio Toschi (*)

Consiglio di Amministrazione

(*) Candidato in possesso dei requisiti di indipendenza stabiliti dalla legge (art. 147-ter e art. 148, comma 3, del Decreto Legislativo 24 febbraio 1998, n. 58), richiamati dallo Statuto di ENAV e dal Codice di Corporate Governance delle Società Quotate.

Si provvede inoltre a depositare la seguente allegata documentazione, di cui si autorizza la pubblicazione da parte di Enav unitamente alla presente, nei termini e secondo le modalità di cui all'art. 144-octies del c.d. "Regolamento Emittenti" adottato dalla Consob con Deliberazione n. 11971 del 14 maggio 1999:

a) curricula vitae dei candidati sopra indicati contenenti le caratteristiche personali e professionali dei singoli candidati;

b) le dichiarazioni con cui i candidati sopra indicati accettano la propria candidatura ed attestano, sotto la propria responsabilità, l'inesistenza di cause di ineleggibilità e di incompatibilità ed il possesso dei requisiti di onorabilità e professionalità, nonché l'eventuale possesso dei requisiti di indipendenza previsti dal combinato disposto degli artt. 147-ter, comma 4 e 148, comma 3, del D.Lgs. n. 58/98 (Testo Unico della Finanza- T.U.F.); 1. con riferimento al punto 6) all'odg ("Determinazione del numero degli amministratori") 2. in relazione al punto 7) all'odg ("Determinazione della durata in carica degli 3. con riferimento al punto 9) all'odg ("Nomina del Presidente del Consiglio di

c) la certificazione attestante la titolarità in capo al MEF, alla data di deposito della lista in oggetto, della percentuale di partecipazione per la presentazione della lista di cui all'art. 11 bis dello Statuto sociale.

Il MEF, infine, ai sensi dell'art. 126-bis del TUF intende presentare le seguenti proposte di deliberazione:

  • il MEF propone di fissare in nove il numero degli amministratori da nominare;
  • amministratori") il MEF propone di determinare in tre esercizi sociali la durata in carica degli amministratori;
  • Amministrazione") il MEF propone di nominare il candidato Alessandra Bruni alla carica di Presidente del Consiglio di Amministrazione;
    1. relativamente al punto 10 all'odg ("Determinazione del compenso degli amministratori") il MEF propone di confermare gli importi attualmente riconosciuti e dunque determinare il compenso, ai sensi dell'art. 2389, primo comma, del codice civile, come segue: • Presidente del Consiglio di Amministrazione: euro 50.000 annui lordi; • Consigliere: euro 30.000 annui lordi; • rimborso ai Consiglieri delle eventuali spese sostenute per l'esercizio delle loro
  • funzioni.

IL DIRIGENTE

Firmatario1

ACCETTAZIONE DELLA CANDIDATURA ALLA CARICA DI AMMINISTRATORE DI

ENAV S.p.A.

Il sottoscritto ALESSANDRA BRUNI, nato a ROMA, il 29/02/1964, residente in ROMA Via Cassia 566, C.F. BRN64B69H501J, preso atto che è stato designato tra i candidati alla nomina quale Amministratore di ENAV S.p.A., con sede legale in Via Salaria, 716 - 00138 Roma (RM) (di seguito anche "ENAV" o la "Società"), con la presente:

ACCETTA

la suddetta candidatura e, ove nominato, sin d'ora la carica di Amministratore della Società, per il periodo che verrà determinato dall'Assemblea degli azionisti convocata in sede ordinaria ed in unica convocazione il giorno 28 aprile 2023 alle ore 12.00; e,

consapevole delle sanzioni penali, nel caso di dichiarazioni non veritiere e falsità negli atti, richiamate all'art. 76 del D.P.R. n. 445 del 2000,

DICHIARA

    1. l'inesistenza delle cause di ineleggibilità, decadenza e incompatibilità nonché il possesso dei requisiti richiesti per la nomina alla suddetta carica dalla legge, dalle disposizioni regolamentari vigenti, nonché dall'art. 11-bis del vigente Statuto di Enav S.p.A.1, ed in particolare:
    1. l'inesistenza di cause di ineleggibilità e di decadenza previste dall'art. 2382 del

<sup>1 Ai sensi dell'art. 11-bis.1, n.3) dello Statuto: "Costituisce causa di ineleggibilità o decadenza per giusta causa, senza diritto al risarcimento danni, dolle funzioni di amministratore, l'emissione a suo carico di una sentenza di condanna, anche non definitiva e fatti salvi gli effetti della riabilitazione, per taluno dei delitti previsti: a) dalle norme che disciplinano l'attività bancaria, finanziaria, mobiliare, assicurativa e dalle norme in materia di mercati e valori mobiliari, di strumenti di pagamento; b) dal titolo XI del libro V del codice civile e dal Regio Decreto 16 marzo 1942, n. 267; c) dalle norme che individuano i delitti contro la pubblica amministrazione, contro la fede pubblica, contro il patrimonio, contro l'ordine pubblico, contro l'economia pubblica ovvero in materia tributaria; d) dall'articolo 51, comma 3-bis, del codice di procedura penale nonché dall'articolo 73 del Decreto del Presidente della Repubblica 9 ottobre 1990, n. 309. Costituisce altresì causa di ineleggibilità l'emissione del decreto che disponga il giudizio o del decreto che disponga il giudizio immediato per taluno dei delitti di cui al primo periodo, lettere a), b), c) e d), senza che sia intervenuta una sentenza di proscioglimento anche non definitiva, ovvero l'emissione di una sentenza di condanna definitiva che accertì la commissione dolosa di un danno erariale. Gli amministratori che nel corso del mandato dovessero ricevere la notifica del decreto che dispone il giudizio o del decreto che dispone il giudizto immediato per taluno dei delitti di cui al primo periodo, lettere a), b), c) e d), ovvero di una sentenza di condanna definitiva che accerti la commissione dolosa di un danno erariale devono darne immediata comunicazione all'organo di amministrazione, con obbligo di riservatezza. Il consiglio di amministrazione verifica, nella prima riunione utile e comunque entro i dieci giorni successivi alla conoscenza dell'emissione dei provvedimenti di cui al terzo periodo, l'esistenza di una delle ipotesi ivi indicate. Nel caso in cui la verifica sia positiva, l'amministratore decade dalla carica per giusta causa, senza diritto al risarcimento danni, salvo che il consiglio di amministrazione, entro il termine di dieci giorni di cui sopra, proceda alla convocazione dell'assemblea, da tenersi entro i successivi sessanta giorni, al fine di sottoporre a quest'ultima la proposta di permanenza in carica dell'amministratore medesimo, motivando tale proposta sulla base di un preminente interesse della società alla permanenza stessa. Se la verifica da parte del consiglio di amministrazione è effettuata dopo la chiusura dell'esercizio sociale, la proposta è sottoposta all'assemblea convocata per l'approvazione del relativo bilancio, fermo restando il rispetto dei termini previsti dalla normativa vigente. Nel caso in cui l'assemblea non approvi la proposta formulata dal consiglio di amministrazione, l'amministratore decade con effetto immediato dalla carica per giusta causa, senza diritto al risarcimento danni. Fermo restando quanto previsto dai precedenti periodi, l'amministratore delegato che sia sottopasto: a) ad una pena detentiva o b) ad una misura cautelare di custodia cautelare o di arresti domiciliari, all'esito del procedimento di cui all'articolo 309 o all'articolo 311, comma 2, del codice di procedura penale, ovvero dopo il decorso dei relativi termini di instaurazione, decode automaticamente per giusta causa, senza diritto al risarcimento danni, dalla carica di amministratore, con contestuale cessazione delle deleghe conferitegli. Analoga decadenza si determina nel caso in cui l'amministratore delegato sia sottoposto ad altro tipo di misura cautelare personale il cui provvedunento non sia più impugnabile, qualora tale misura sia ritenuta da parte del consiglio di amministrazione tale da rendere impossibile lo svolgimento delle deleghe conferitegli. Agli effetti del presente comma, la sentenza di applicazione della pena ai sensi dell'articolo 444 del codice di procedura penale è equiparata alla semenza di condanna, salvo il caso di estinzione del reato. Ai fini dell'applicazione del presente comma, il consiglio di amministrazione accerta la sussistenza delle situazioni ivi previste, con riferimento a fattispecie disciplinate in tutto o in parte da ordinamenti esteri, sulla base di una valutazione di equivalenza sostanziale."

codice civile:

    1. di non trovarsi in una delle cause di inconferibilità e incompatibilità di cui al D.lgs. 8 aprile 2013 n. 39, e di non aver ricoperto negli ultimi dodici mesi le cariche di Presidente del Consiglio dei Ministri, Ministro, Vice Ministro, sottosegretario di Stato e di commissario straordinario del Governo (articolo 6, del D.lgs. n. 39 del 2013, che richiama i divieti di cui alla legge 20 luglio 2004, n. 215);
    1. di non ricoprire la carica di membro del Parlamento, del Parlamento europeo, del Consiglio di una regione o di una provincia autonoma o di enti locali con popolazione superiore a 15.000 abitanti;
    1. l'assenza di conflitti di interesse, anche con riferimento a eventuali cariche in società concorrenti di ENAV S.p.A.;
    1. che non è stata emessa a suo carico una sentenza di condanna, anche non definitiva e fatti salvi gli effetti della riabilitazione, o una sentenza di applicazione della pena ai sensi dell'art. 444 del codice di procedura penale, salvo il caso di estinzione del reato, ner taluno dei delitti previsti:
  • a. dalle norme che disciplinano l'attività bancaria, finanziaria, mobiliare, assicurativa e dalle norme in materia di mercati e valori mobiliari, di strumenti di pagamento;
  • h. dal titolo XI del libro V del codice civile e dal Regio Decreto 16 marzo 1942, n. 267:
  • c. dalle norme che individuano i delitti contro la pubblica amministrazione, contro la fede pubblica, contro il patrimonio, contro l'ordine pubblico, contro l'economia pubblica ovvero in materia tributaria;
  • d. dall'articolo 51, comma 3-bis, del codice di procedura penale nonché dall'articolo 73 del Decreto del Presidente della Repubblica 9 ottobre 1990, n. $309:$
    1. che non è stato emesso a suo carico un decreto che dispone il giudizio o un decreto che dispone il giudizio immediato per taluno dei delitti di cui al precedente punto 6 lett. a), b), c) e d), senza che sia intervenuta una sentenza di proscioglimento anche non definitiva, ovvero che non è stata emessa a suo carico una sentenza di condanna definitiva che accerti la commissione dolosa di un danno erariale;
    1. di non essere sottoposto ad una pena detentiva o ad una misura cautelare di custodia cautelare o di arresti domiciliari all'esito del procedimento di cui all'articolo 309 o all'articolo 311, comma 2, del codice di procedura penale;
    1. di non essere sottoposto a misure cautelari personali;
    1. l'insussistenza di una delle situazioni previste dai precedenti punti 6, 7, 8 e 9 con riferimento a fattispecie disciplinate in tutto o in parte da ordinamenti esteri;
    1. di possedere i requisiti di onorabilità previsti in capo agli Amministratori di società quotate dal Decreto del Ministero della Giustizia 30 marzo 2000 n. 162, emesso ai sensi degli artt. 147-quinquies e 148, comma 4 del D.lgs. n. 58/98;
    1. di poter dedicare ai propri compiti quale Amministratore della Società il tempo necessario per un efficace e diligente svolgimento degli stessi.

$\overline{2}$

Il sottoscritto, altresì, dichiara:

    1. di essere in possesso dei requisiti di professionalità e competenza di cui all'art. 11bis.1, n. 1) dello Statuto $^2$
    1. di ricoprire un numero di incarichi di amministrazione e controllo in misura inferiore al limite stabilito nel documento denominato "Orientamento del Consiglio di Amministrazione in merito al numero massimo di incarichi che possono ricoprire gli amministratori di ENAV S.p.A." approvato dal Consiglio di Amministrazione della Società, ai sensi dell'art. 11-bis.1, n. 2), dello Statuto (che qui si allega come all.1); $SI$ $\chi$ NO U
    1. di essere in possesso dei requisiti di indipendenza previsti per i sindaci di società quotate dall'articolo 148, comma 3 del D.lgs. n. 58/98

$\text{SI} \times$ NO o

  1. di essere in possesso dei requisiti di indipendenza previsti dalla Raccomandazione n. 7 del Codice di Corporate Governance3 delle società quotate, al quale ENAV aderisce, tenuto altresì conto dei criteri quantitativi e qualitativi per valutare la significatività di eventuali relazioni commerciali, finanziarie o professionali e delle eventuali remunerazioni aggiuntive di cui alle lettere c) e d) della predetta Raccomandazione n. 7 del Codice di Corporate Governance, per come definiti nella policy relativa ai criteri ed alla procedura per la valutazione dell'indipendenza degli amministratori di ENAV S.p.A., adottata dal Consiglio di Amministrazione della Società ai sensi della predetta Raccomandazione ed il cui estratto, relativo ai predetti criteri, è pubblicato sul sito internet della Società nella sezione Governance -Assemblea 2023.

<sup>2 Ai sensì dell'art. 11-bis.1, n. 1) dello Statuto "Gli amministratori devono essere scelti secondo criteri di professionalità e competenza tra persone che abbiono maturato un'esperienza complessiva di almeno un triennio attraverso l'esercizio di: a) attività di amministrazione o di controllo ovvero compiti direttivi presso imprese, ovvero, b) attività professionali o di insegnamento universitario in materie giuridiche, economiche, finanziarie o tecnico «scientifiche, attinenti o comunque funzionali all'attività di impresa, ovvero, c) funzioni amministrative o dirigenziali, presso enti pubblici o pubbliche anuninistrazioni, operanti in settori attinenti a quello di attività dell'impresa, ovvero presso enti o pubbliche amministrazioni che non hanno attinenza con i predetti settori purché le funzioni comportino la gestione di risorse economicofinanziarie.

<sup>3 Ai sensi della Raccornandazione n. 7 del Codice di Corporate Governance delle società quotate, "Le circostanze che compromettono, o appaiono compromettere, l'indipendenza di un amministratore sono almeno le seguenti: a) se è un azionista significativo della società; b) se è, o è stato nei precedenti tre esercizi, un amministratore esecutivo o un dipendente: - della società, di una società da essa controllata avente rilevanza strategica o di una società sottoposta a comune controllo: - di un azionista significativo della società; c) se, direttamente o indirettamente tad esempio attraverso società controllate o delle quali sia amministratore esecutivo, o in quanto partner di uno studio professionale o di una società di consulenza), ha, o ha avuto nei tre esercizi precedenti, una significativa relazione commerciale, finanziaria o professionale: « con la società o le società da essa controllate, o con i relativi amministratori esecutivi o il top management: « con un soggetto che, anche insieme ad altri attraverso un patto parasociale, controlla la società; o, se il controllante è una società o ente, con i relativi amministratori esecutivi o il top menagement; d) se riceve, o ha ricevuto nei precedenti tre esercizi, da parte della società, di una sua controllata o della società controllante, una significativa remunerazione aggiuntiva rispetto al compenso fisso per la carica e a quello previsto per la partecipazione ai comitatt raccomandati dal Codice o previsti dalla normativa vigente; e) se è stato annumistratore della società per più di nove esercizi, anche non consecutivi, negli ultimi dodici esercizi; f) se riveste la carica di amministratore esecutivo in un'altra società nella quale un amministratore esecutivo della società abbia un incarico di amministratore; g) se è socio o amministratore di una società o di un entità appartenente alla rete della società incaricata della revisione legale della società; h) se è uno stretto familiare di una persona che si trovi in una delle situazioni di cui ai precedenti punti"

  1. di non trovarsì in una delle situazioni di cui all'art. 2390 del codice civile (attività in concorrenza con la Società).

$$
\text{SI} \nearrow \hspace{1.5cm} \text{NO} \circ
$$

Il sottoscritto attesta:

  • di autorizzare il trattamento dei propri dati personali, per ogni fine connesso alle $\ddot{\phantom{a}}$ attività correlate alla candidatura di cui sopra, ai sensi del D.lgs. 30 giugno 2003, n. 196 e s.m.i e del Regolamento UE n. 679/2016;
  • di autorizzare codesta Società ai sensi e per gli effetti di cui all'art. 71, comma 4, $\downarrow$ del D.P.R. n. 445 del 2000 a verificare presso le competenti amministrazioni la veridicità di quanto dichiarato dal sottoscritto.

Il sottoscritto dichiara infine di impegnarsi a comunicare tempestivamente al Consiglio di Amministrazione della Società eventuali variazioni in ordine alla presente dichiarazione, impegnandosi altresì a produrre, su richiesta della Società, la documentazione idonea a confermare la veridicità dei dati dichiarati.

DATA

Roma, 03/04/2023

FIRMA

Avv. Alessandra BRUNI

$\boldsymbol{A}$

le Soudre Bruni

INFORMAZIONI PERSONALI AVVOCATO DELLO STATO
ALESSANDRA BRUNI
Ŵ Residente in Roma via Cassia 566, 00189
335-7063713 320-8578935
S. [email protected] - [email protected]
pec [email protected] - [email protected]
nata Roma il 29/02/1964 Nazionalità Italiana - coniugata
PROFESSIONE - AVVOCATO - dal 1990 nei ruoli dell'Avvocatura Generale dello Stato.
DELLO STATO Diplomata al Liceo Classico di Roma "Francesco Vivona" con il massimo
TITOLI DI STUDIO dei voti (60/60)
- Laurea in giurisprudenza presso l'Università degli Studi di Roma "La
Sapienza", cum laude;
TITOLI ED INCARICHI
RICOPERTI
Dal 2003 al 2015 Consulente giuridico della Fondazione "Teatro dell'Opera di Roma", dal 2003 al 2015.
Nel corso dell'anno 2013 si è inoltre occupata della totale riorganizzazione e della
gestione del servizio legale della Fondazione Teatro dell'Opera di Roma.
Dal 2003 Consulente giuridico di una delle più importanti società a capitale pubblico SACE
SpA.
SACE SpA., agisce in proprio ed in qualità di soggetto agente per il Ministero
dell'Economia e delle Finanze, svolge attività di assicurazione e garanzia dei rischi
ai quali sono esposti gli operatori nazionali nella loro attività con l'estero e di
internazionalizzazione dell'economia italiana con particolare attenzione ai settori
produttivi determinanti per il sistema economico del Paese e agli investimenti in paesi
strategici per l'Italia. In aggiunta alla predetta attività SACE è operativa anche
nell'ambito delle nuove misure di sostegno alla liquidità delle imprese, favorendo con
le proprie garanzie la concessione di finanziamenti alle imprese italiane colpite
dall'epidemia Covid-19, impegnata di recente anche a sostenere il new deal italiano
nel green
Dal 2004 Segue processi penali di assoluta rilevanza per le Istituzioni (come per es. Brigate
$\sim$ $\sim$ $\sim$ $\sim$ $\sim$ $\sim$ $\sim$ $\sim$

Rosse, omicidio D'Antona, processo Calipari, Mafia Capitale). Dal novembre 2016 segue i processi penali per i danni da amianto, in difesa dello Stato Maggiore della Marina presso il Tribunale penale di Padova e la Corte di Appello di Venezia. Ha difeso funzionari dell'AISI (Agenzia Informazioni e Sicurezza Interna) nonchè Dirigenti dell'Agenzia del Demanio.

Ha assistito il Ministero della Difesa nel processo Sceri, (ecc.)

Dal 2004 al 2010

È stata Docente di Diritto processuale civile presso l'Università Telematica "Guglielmo Marconi" di Roma.

  • Nel 2008 E' stata membro effettivo di commissione esaminatrice per il concorso pubblico per la riqualificazione dei funzionari amministrativi della Avvocatura Generale dello Stato.
  • Dal 2009 E' Membro della CIRM Commissione interministeriale per le risorse minerarie e gli idrocarburi presso il Ministero dello Sviluppo Economico oggi la Commissione rientra nel Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica ; La Commissione per gli Idrocarburi e le Risorse Minerarie, la CIRM, ha compiti tecnico-consultivi per la ricerca mineraria di base, per la ricerca e coltivazione di idrocarburi e le rovalties. La CIRM, istituita nel 2007 con Decreto del Presidente della Repubblica, è articolata in tre sezioni, con compiti relativi alle attività di ricerca e coltivazione di risorse minerarie, e con compiti relativi alla determinazione e versamento delle aliquote di prodotto della coltivazione (cd. royalties).
  • Dal 2017 È consulente giuridico di SIMEST, società del Gruppo Cassa Depositi e Prestiti che a partire dal 1991, sostiene la crescita delle imprese - specie PMI - attraverso l'internazionalizzazione della loro attività. SIMEST opera tramite la partecipazione al capitale delle imprese e - quale gestore di fondi pubblici - attraverso la concessione di finanziamenti per l'internazionalizzazione e il supporto del credito alle esportazioni e ha implementato la propria attività fornendo prodotti collegati al PNRR.
  • Nel 2017 E' stata componente effettivo di due distinte commissioni di concorso pubblico per il conferimento di incarichi dirigenziali presso l'ENEA (Agenzia Nazionale per le Nuove Tecnologie e lo Sviluppo Economico Sostenibile).
  • Nel 2020 E' stata inserita nel gruppo di avvocati dello stato segnalati per ricoprire l'incarico di Presidente dei comitati di sorveglianza nelle procedure di amministrazione straordinaria delle grandi imprese in stato di insolvenza presso il MISE.
  • E' consulente giuridico dell'ICE- ITA Agenzia per la promozione all'estero e Dal 2021 l'internazionalizzazione delle imprese italiane, organismo attraverso cui il Governo favorisce il consolidamento e lo sviluppo economico- commerciale delle imprese italiane nei mercati esteri. Istituita con il DL 98/11 (art. 14 cc17-27 e ss.mm.ii.) agisce inoltre quale soggetto incaricato di promuovere l'attrazione degli investimenti esteri in Italia contando su di un'organizzazione di uffici in Italia ed all'estero. Le linee di indirizzo di tale attività sono individuate annualmente da un'apposita Cabina di Regia (art.14 c.18bis DL 98/11) co-presieduta dal Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale e dal Ministro delle Imprese e del Made in Italy, cui partecipano il Ministro dell'economia e delle finanze, il Ministro del turismo, il Ministro delle Politiche Agricole agroalimentari e Forestali e dal Presidente della Conferenza Stato Regioni, dell' Unioncamere, di Confindustria, RETE Imprese ed Alleanza delle Cooperative.
  • È stata componente di due distinte commissioni di concorso pubblico per il Nel 2021 conferimento di incarichi di dirigenti e funzionari per ICE-ITA.

Nel 2022

è stata nominata Presidente del Collegio consultivo tecnico di cui all' art. 6 del Decreto Legge 16 luglio 2020, n. 76 (GU Serie Generale n.178 del 16-07-2020 -Suppl. Ordinario n. 24) nell'Appalto per la progettazione esecutiva e l'esecuzione dei lavori di realizzazione di un nuovo padiglione detentivo da 400 posti presso la Casa Circondariale N.C. di Roma REBIBBIA.

è stata altresi inserita nel gruppo di Avvocati dello Stato ritenuti disponibili a ricoprire l'incarico di Presidente o di componente di dei collegi Consultivi Tecnici ex art. 6, D.L. 16 luglio 2020, n. 76, conv. mod. nella legge 14 settembre 2020, n. 120 per INVITALIA.

Docente presso l'Università "La Sapienza" di Roma per la Scuola di Dal 2003 al 2013 Specializzazione Delle Professioni Legali in diritto Amministrativo nel canale del Prof. Mario Sanino.

TITOLI CONSEGUITI ED INCARICHI RICOPERTI E OGNI ALTRA' ATTIVITA' SCIENTIFICA O DIDATTICA COMPROVANTI LA SPECIFICA COMPETENZA IN MATERIA DI ORDNAMENTO SPORTIVO E DI GIUSTIZIA SPORTIVA

  • Docente presso l'Università "La Sapienza" di Roma per la Scuola di Dal 2003 al 2013 Specializzazione Delle Professioni Legali in diritto Amministrativo nel canale del Prof. Mario Sanino, svolgendo lezioni anche in materia di diritto, ordinamento sportivo e giustizia sportiva.
  • Con l'allora Commissario UNIRE, Prof. Avv. Claudio Varrone, ha svolto attività Dal 2010 al 2012 di consulenza per questioni attinenti alla predisposizione e successiva applicazione del regolamento delle corse ippiche, in qualità di esperta di diritto e ordinamento sportivo-
  • Nello svolgimento dell'attività istituzionale, ha avuto più volte modo di trattare Dall'anno 2004 questioni connesse a discipline agonistico sportive e nello specifico campo degli sport equestri, patrocinando l'Avvocatura dello Stato nel (soppresso) UNIRE.
  • Ha collaborato alla redazione dei volumi M. SANINO e F. VERDE, CEDAM Dal 2015 al 2016 2015 Diritto sportivo e M. SANINO, Giustizia Sportiva, CEDAM 2016.
  • Docente presso l'università degli studi di Roma la Sapienza al master di Per ali anni accademici secondo livello in diritto sportivo diretto dal prof Mario Sanino. 2017-2018-2019
  • Presidente dall'aprile 2017 della Corte federale di Appello della FISE 2017 Federazione Italiana Sport Equestri per il quadriennio olimpico 2017-2020
  • Ha partecipato nel gennaio 2018 al congresso nazionale ufficiali di gara della 2018 Federazione Italiana Sport Equestri intervenendo in qualità di relatore sul tema delle fonti regolamentari e dell'interpretazione dei regolamenti di giustizia.
  • Presidente dal gennaio 2018 della Corte Federale di Appello della FITARCO 2018 Federazione Italiana Tiro con l'arco.
  • Presidente nel novembre 2019 della Assemblea Regionale Straordinaria 2019 Elettiva del Comitato Regionale F.I.S.E. Sicilia post Commissariamento quadriennio olimpico 2017-2020
2020 Confermata per il quadriennio Olimpico 2021-2024 Presidente della Corte
Federale di Appello della FISE (Federazione Italiana Sport Equestri)
2021 Proposta dal Consiglio Federale della Fitarco nella seduta del 25 agosto 2020
quale Presidente della Assemblea Nazionale Ordinaria Elettiva della
FITARCO, è stata poi Presidente della Assemblea Nazionale tenutasi il 24
febbraio 2021.
2022 docente al master di secondo livello in diritto sportivo presso la Link University
-Roma
PUBBLICAZIONI
Autrice della monografia "La difesa dello Stato nel processo" in pubblicazione
dal febbraio 2011:
Coautrice delle "Leggi commentate sul codice del processo amministrativo" a
cura di Mario Sanino in pubblicazione dal maggio 2011
Ha collaborato alla redazione dei volumi M.SANINO e F.VERDE, CEDAM
2015 Diritto sportivo e M. SANINO, Giustizia Sportiva, CEDAM 2016.
Collabora alla realizzazione della "Rassegna dell'Avvocatura dello Stato" in cui
sono pubblicate sue note a sentenza in materia di diritto civile e di diritto penale
CONVEGNI
Relatrice di convegni relativi alla gestione dei ben confiscati alla criminalità
organizzata e anche in relazione alle confische relative ai reati ambientali.
Ha partecipato in qualità di relatrice ai convegni organizzati ADGI-
Associazione Donne Giuriste Italiane-sezione romana.
Ha partecipato al Congresso Nazionale degli ufficiali di gara della FISE per
l'anno 2018 intervenendo in qualità di relatore sulle fonti regolamentari.
Relatrice nel convegno sulla riassunzione delle prove in appello in diritto
penale dopo la riforma Orlando, tenutosi presso l'Avvocatura Generale dello
Stato nel luglio 2018.
BRUNI
Firmato
digitalmente da
BRUNI
ALESS
ALESSANDRA
Data: 2023.04.03
ANDRA 10:15:16 +02'00'

ROMA, 3-4-2023

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AVVOCATO DELLO STATO
Alessandra Bruni

Pagina 5/5

ACCETTAZIONE DELLA CANDIDATURA ALLA CARICA DI AMMINISTRATORE DI

ENAV S.p.A.

Il sottoscritto Pasqualino Monti, nato ad Ischia (Na), il 28 aprile 1974, residente a Civitavecchia, C.F. MNTPQL74D28E329E, preso atto che è stato designato tra i candidati alla nomina quale Amministratore di ENAV S.p.A., con sede legale in Via Salaria, 716 - 00138 Roma (RM) (di seguito anche "ENAV" o la "Società"), con la presente:

ACCETTA

la suddetta candidatura e, ove nominato, sin d'ora la carica di Amministratore della Società, per il periodo che verrà determinato dall'Assemblea degli azionisti convocata in sede ordinaria ed in unica convocazione il giorno 28 aprile 2023 alle ore 12.00; e,

consapevole delle sanzioni penali, nel caso di dichiarazioni non veritiere e falsità negli atti, richiamate all'art. 76 del D.P.R. n. 445 del 2000,

DICHIARA

    1. l'inesistenza delle cause di ineleggibilità, decadenza e incompatibilità nonché il possesso dei requisiti richiesti per la nomina alla suddetta carica dalla legge, dalle disposizioni regolamentari vigenti, nonché dall'art. Il-bis del vigente Statuto di Enav S.p.A.1, ed in particolare:
    1. l'inesistenza di cause di ineleggibilità e di decadenza previste dall'art. 2382 del

<sup>1 Ai sensí dell'art. 11-bis.1, n.3) dello Statuto: "Costituisce causa di ineleggibilità o decadenza per giusta causa, senza diritto al risarcimento danni, dalle funzioni di amministratore, l'emissione a suo carico di una sentenza di condanna, anche non definitiva e fatti salvi gli effetti della riabilitazione, per taluno dei deltiti previsti: a) dalle norme che disciplinano l'attività bancaria, finanziaria, mobiliare, assicurativa e dalle norme in materia di mercati e valori mabiliari, di strumenti di pagamento; b) dal titolo XI del libro V del codice civile e dal Regio Decreto 16 marzo 1942, n. 267; c) dalle norme che individuano i delitti contro la pubblica amministrazione, contro la fede pubblica, contro il patrimonio, contro l'ordine pubblico, contro l'economia pubblica ovvero in materia tributaria; d) dall'articolo 51, comma 3-bis, del codice di procedura penale nonché dall'articolo 73 del Decreto del Presidente della Repubblica 9 ottobre 1990, n. 309. Costituisce altresì causa di ineleggibilità r
L'emissione del decreto che disponga il giudizio o del decreto che disponga il giudizio immediato per taluno dei delitti di cui al primo periodo, lettere a), b), c) e d), senza che sia intervenuta una sentenza di proscioglimento anche non definitiva, ovvero l'emissione di una sentenza di condanna definitiva che accerti la commissione dolosa di un danno erariale. Gli amministratori che nel corso del mandato dovessero ricevere la notifica del decreto che dispone il giudizio o del decreto che dispone il giudizio immediato per taluno dei delitti di cui al primo periodo, lettere a), b), c) e d), ovvero di una sentenza di condanna definitiva che accerti la commissione dolosa di un danno erariale devono darne immediata comunicazione all'organo di amministrazione, con obbligo di riservatezza. Il consiglio di amministrazione verifica, nella prima riunione utile e comanque entro i dieci giorni successivi alla conoscerza dell'emissione dei provvedimenti di cui al terzo periodo, l'esistenza di una delle ipotesi ivi indicate. Nel caso in cui la verifica sia positiva, l'amministratore decode dalla carica per giusta causa, senza diritto al risarcimento danni, salvo che il consiglio di amministrazione, entro il termine di dieci giorni di cui sopra, proceda alla convocazione dell'assemblea, da tenersi entro i successivì sessanta giorni, al fine di sottoporre a quest'ultima la proposta di permanenza in carica dell'amministratore medesimo, motivando tale proposta sulla base di un preminente interesse della società alla permanenza stessa. Se la verifica da parte del consiglio di amministrazione è effettuata dopo la chiusura dell'esercizio sociale, la proposta è sottoposta all'assemblea convocata per l'approvazione del relativo bilancio, fermo restando il rispetto dei termini previsti dalla normativa vigente. Nel caso in cui l'assemblea non approvi la proposta formulata dal consiglio di amministrazione, l'amministratore decade con effetto immediato dalla carica per giusta causa, senza diritto al risurcimento danni. Fermo restando quanto previsto dai precedenti periodi, l'amministratore delegato che sia sottoposto: a) ad una pena detentiva o b) ad una misura cautelare di custodia cautelare o di arresti domiciliari, all'esito del procedimento di cui all'articolo 309 o all'articolo 311, comma 2, del codice di procedura penale, ovvero dopo il decorso dei relativi termini di instaurazione, decade automaticamente per giusta causa, senza diritto al risarcimento danni, dalla carica di amministratore, con contestuale cessazione delle deleghe confernegli. Analoga decadenza si determina nel caso in cui l'amministratore delegato sia sottoposto ad altro tipo di misura cautelare personale il cui provredimento non sia più impugnabile, qualora tale misura sia ritenuta da parte del consiglio di amministrazione tale da rendere impossibile lo svolgimento delle deleghe conferitegli. Agli effetti del presente comma, la sentenza di applicazione della pena ai sensi dell'articolo 444 del codice di procedura penale è equiparata alla sentenza di condanna, salvo il caso di estinzione del reato. Ai finì dell'applicazione del presente comma, il consiglio di amministrazione accerta la sussistenza delle situazioni ivi previste, con riferimento a fattispecie disciplinate in tutto o in parte da ordinamenti esteri, sulla base di una valutazione di equivalenza sostanziale.

codice civile:

    1. di non trovarsi in una delle cause di inconferibilità e incompatibilità di cui al D.lgs. 8 aprile 2013 n. 39, e di non aver ricoperto negli ultimi dodici mesi le cariche di Presidente del Consiglio dei Ministri, Ministro, Vice Ministro, sottosegretario di Stato e di commissario straordinario del Governo (articolo 6, del D.lgs. n. 39 del 2013, che richiama i divicti di cui alla legge 20 luglio 2004, n. 215);
    1. di non ricoprire la carica di membro del Parlamento, del Parlamento europeo, del Consiglio di una regione o di una provincia autonoma o di enti locali con popolazione superiore a 15.000 abitanti:
    1. l'assenza di conflitti di interesse, anche con riferimento a eventuali cariche in società concorrenti di ENAV S.p.A.;
    1. che non è stata emessa a suo carico una sentenza di condanna, anche non definitiva e fatti salvi gli effetti della riabilitazione, o una sentenza di applicazione della pena ai sensi dell'art. 444 del codice di procedura penale, salvo il caso di estinzione del reato, per taluno dei delitti previsti:
  • a. dalle norme che disciplinano l'attività bancaria, finanziaria, mobiliare, assicurativa e dalle norme in materia di mercati e valori mobiliari, di strumenti di pagamento:
  • b. dal titolo XI del libro V del codice civile e dal Regio Decreto 16 marzo 1942, n. 267:
  • c. dalle norme che individuano i delitti contro la pubblica amministrazione, contro la fede pubblica, contro il patrimonio, contro l'ordine pubblico, contro l'economia pubblica ovvero in materia tributaria;
  • d. dall'articolo 51, comma 3-bis, del codice di procedura penale nonché dall'articolo 73 del Decreto del Presidente della Repubblica 9 ottobre 1990, n. $309:$
    1. che non è stato emesso a suo carico un decreto che dispone il giudizio o un decreto che dispone il giudizio immediato per taluno dei delitti di cui al precedente punto 6 lett. a), b), c) e d), senza che sia intervenuta una sentenza di proscioglimento anche non definitiva, ovvero che non è stata emessa a suo carico una sentenza di condanna definitiva che accerti la commissione dolosa di un danno erariale:
    1. di non essere sottoposto ad una pena detentiva o ad una misura cautelare di custodia cautelare o di arresti domiciliari all'esito del procedimento di cui all'articolo 309 o all'articolo 311, comma 2, del codice di procedura penale;
    1. di non essere sottoposto a misure cautelari personali;
    1. l'insussistenza di una delle situazioni previste dai precedenti punti 6, 7, 8 e 9 con riferimento a fattispecie disciplinate in tutto o in parte da ordinamenti esteri;
    1. di possedere i requisiti di onorabilità previsti in capo agli Amministratori di società quotate dal Decreto del Ministero della Giustizia 30 marzo 2000 n. 162, emesso ai sensi degli artt. 147-quinquies e 148, comma 4 del D.lgs. n. 58/98;
    1. di poter dedicare ai propri compiti quale Amministratore della Società il tempo necessario per un efficace e diligente svolgimento degli stessi.

Il sottoscritto, altresì, dichiara:

1989 - Andrea Maria Alemania a Componenta de la componenta de la componenta de la componenta de la component

    1. di essere in possesso dei requisiti di professionalità e competenza di cui all'art. 11bis.1, n. 1) dello Statuto $^2$
    1. di ricoprire un numero di incarichi di amministrazione e controllo in misura inferiore al limite stabilito nel documento denominato "Orientamento del Consiglio di Amministrazione in merito al numero massimo di incarichi che possono ricoprire gli amministratori di ENAV S.p.A." approvato dal Consiglio di Amministrazione della Società, ai sensi dell'art. 11-bis.1, n. 2), dello Statuto (che qui si allega come all.1);

$SI \times$ NO D

  1. di essere in possesso dei requisiti di indipendenza previsti per i sindaci di società quotate dall'articolo 148, comma 3 del D.lgs. n. 58/98

$SI \times$ NO o

  1. di essere in possesso dei requisiti di indipendenza previsti dalla Raccomandazione n. 7 del Codice di Corporate Governance3 delle società quotate, al quale ENAV aderisce, tenuto altresì conto dei criteri quantitativi e qualitativi per valutare la significatività di eventuali relazioni commerciali, finanziarie o professionali e delle eventuali remunerazioni aggiuntive di cui alle lettere c) e d) della predetta Raccomandazione n. 7 del Codice di Corporate Governance, per come definiti nella policy relativa ai criteri ed alla procedura per la valutazione dell'indipendenza degli amministratori di ENAV S.p.A., adottata dal Consiglio di Amministrazione della Società ai sensi della predetta Raccomandazione ed il cui estratto, relativo ai predetti criteri, è pubblicato sul sito internet della Società nella sezione Governance -Assemblea 2023.

<sup>2 Ai sensi dell'art. 11-bis.1, n. 1) dello Statuto "Gli amministratori devono essere scelti secondo criteri di professionalità e competenza tra persone che abbiano maturato un'esperienza complessiva di almeno un triennio attraverso l'esercizio di: a) attività di amministrazione o di controllo ovvero compiti direttivi presso imprese, ovvero, b) attività professionali o di insegnamento universitario in materie giuridiche. economiche, finanziarie o tecnico - scientifiche, attinenti o comunque funzionali all'attività di impresa, ovvero, c) funzioni amministrative o dirigenziali, presso enti pubblici o pubbliche amministrazioni, operanti in settori attinenti a quello di attività dell'impresa, ovvero presso enti o pubbliche amministrazioni che non hanno attinenza con i predetti settori purché le funzioni comportino la gestione di risorse economicofinanziarie.

<sup>5 Ai sensi della Raccomandazione n. 7 del Codice di Corporate Governance delle società quotate, "Le circostanze che compromettono, o appaiono compromettere. Findipendenza di un amministratore sono almeno le seguenti: a) se è un azionista significativo della società; b) se è, o è stato nei precedenti tre esercizi, un amministratore esecutivo o un dipendente: « della società, di una società da essa controllata avente rilevanza strategica o di una società sottoposta a comune controllo; - di un azionista significativo della società; c) se, direttamente o indirettamente (ad esempio attraverso società controllate o delle quali sia amministratore esecutivo, o in quanto partner di uno studio professionale o di una società di consulenza), ha, o ha avuto nei tre esercizi precedenti, una significativa relazione commerciale, finanziaria o professionale: - con la società o le società da exsa controllate, o con i relativi amministratori esecutivi o il top management; - con un soggetto che, anche insieme ad altri attraverso un patto parasociale, controlla la società; o, se il controllante è una società o ente, con i relativi amministratori esecutivi o il top management; d) se riceve, o ha ricevuto nei precedenti tre esercizi, da parte della società, di una sua controllata o della società controllante, una significativa remunerazione aggiuntiva rispetto al compenso fisso per la carica e a quello previsto per la partecipazione ai comitati raccomundati dal Codice a previsti dalla normativa vigente: e) se è stato amministratore della società per più di nove esercizi, anche non cansecutivi, negli ultimi dodici esercizi; f) se riveste la carica di amministratore esecutivo in un'altra società nella quale un amministratore esecutivo della società abbia un incarico di amministratore; g) se è socio o amministratore di una società o di un'entità apparienente alla rete della società mearicata della revisione legale della società; h) se è uno stretto familiare di una persona che si trovi in una delle situazioni di cui ai precedenti punti"

NO D $SI \gtrsim$

  1. di non trovarsi in una delle situazioni di cui all'art. 2390 del codice civile (attività in concorrenza con la Società).

SI X NO 0

Il sottoscritto attesta:

  • di autorizzare il trattamento dei propri dati personali, per ogni fine connesso alle $\ddot{\phantom{1}}$ attività correlate alla candidatura di cui sopra, ai sensi del D.lgs. 30 giugno 2003, n. 196 e s.m.i e del Regolamento UE n. 679/2016;
  • di autorizzare codesta Società ai sensi e per gli effetti di cui all'art. 71, comma 4, $\ddot{a}$ del D.P.R. n. 445 del 2000 a verificare presso le competenti amministrazioni la veridicità di quanto dichiarato dal sottoscritto.

Il sottoscritto dichiara infine di impegnarsi a comunicare tempestivamente al Consiglio di Amministrazione della Società eventuali variazioni in ordine alla presente dichiarazione, impegnandosi altresì a produrre, su richiesta della Società, la documentazione idonea a confermare la veridicità dei dati dichiarati.

DATA 03 Aprile 2023

DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI CERTIFICAZIONE e/o di NOTORIETÀ

ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. n. 445 del 28 dicembre 2000

Il sottoscritto PASQUALINO MONTI C.F.: MNT PQL 74 D 28 E329E nato a ISCHIA (Prov. NAPOLI) il 28/04/1974 residente in CIVITAVECCHIA (Prov. ROMA) C.A.P. 00053 Indirizzo: Via Raffaele Cadorna n.14 Email: [email protected]

consapevole che le dichiarazioni mendaci sono punite ai sensi del Codice penale e delle Leggi speciali in materia

DICHIARA

La veridicità del proprio Curriculum Vitae.

Segue copia del Curriculum Vitae.

Data 03/04/2023

Firma

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Pasqualino Monti

CURRICULUM VITAE

INFORMAZIONI PERSONALI

Indirizzo E-mail Data e luogo di nascita Nazionalità

Via Raffaele Cadorna 14 - Civitavecchia (RM) [email protected] 28-04-1974, Ischia (NA) Italiana

Profilo

Pasqualino Monti è nato a Ischia (NA) il 28 Aprile 1974. È Presidente dell'Autorità di Sistema portuale del Marc di Sicilia occidentale e commissario straordinario nominato dal presidente del Consiglio, Mario Draghi, per sbloccare 57 opere vitali al il rilancio del Paese. È laureato in Scienze Statistiche ed Economiche - Economia e Commercio, con specializzazione Statistico-Economica, all'Università degli Studi di Roma "La Sapienza" e ha conseguito il Master in Banking and Finance presso la Fondazione CUOA.

Già consulente in Business & Financial Planning, Investment Banking e Controllo di Gestione Direzionale per diverse realtà aziendali; consulente della Finanziaria Laziale di Sviluppo, dal 2005 è Dirigente capo dell'Area Amministrativa (Bilancio, Finanza e Personale) dell'Autorità portuale di Civitavecchia, della quale a giugno 2011 viene nominato Presidente. Nel luglio 2013 diviene Presidente di Assoporti, Associazione dei Porti italiani della quale era Vicepresidente vicario dal luglio del 2012 e rimane in carica come Presidente sino all'aprile del 2017. Dal 2015 al 2016 ha ricoperto la carica di commissario presso l'Autorità portuale di Civitavecchia. Insignito dell'International Business Award dalla Niaf, National Italian American Foundation a Washington il 25.10.2014, insieme a Daniel D'Aniello (co-fondatore e Presidente del Fondo Carlyle) e a Susan Molinari (Vice President Google). Ha partecipato alla stesura della nuova legge sulla riorganizzazione del sistema portuale italiano. In data 28 giugno 2017 il Ministro dei Trasporti Graziano Delrio gli ha conferito la nomina di Presidente dell' Autorità di Sistema portuale del Marc di Sicilia occidentale. È titolare del corso Supply Chain Management Mod. II presso l'Università degli Studi di Napoli Parthenope, Corso di Laurea Magistrale Economia del Mare.

È keynote speaker in numerosi convegnì nazionali e internazionali negli ambiti di propria specializzazione, nonché in eventi culturali organizzati da Istituzioni ed Enti di Ricerca.

POSIZIONE ATTUALE

Da giugno 2017

È Presidente dell'Autorità di Sistema portuale del Mare di Sicilia occidentale che include i porti di Palermo, Termini Imerese, Trapani e Porto Empedocle, con Decreto del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti del 28 giugno 2017 n. 342.

Dal 2020

È professore a contratto in "Supply Chain Management Mod. II" presso l'Università degli Studi "Parthenope" di Napoli.

Dal 2021

È nominato tra i 28 commissari straordinari nominati dal presidente del Consiglio, Mario Draghi, per sbloccare 57 opere vitali al il rilancio del Paese, con DPCM del 16 aprile 2021.

È riconfermato Presidente dell'Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sicilia Occidentale con Decreto del Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili del 13 luglio 2021 n. 282.

Dal 2023

Componente esterno del Consiglio di Amministrazione dell'Università di Palermo per il triennio 2023-2026.

PERCORSO SCIENTIFICO E PROFESSIONALE

Dirigente d'Azienda. Attività manageriali pubbliche e private e ruoli istituzionali

02/2016-08/2016

Commissario Straordinario dell'Autorità portuale di Civitavecchia, Fiumicino e Gaeta. Nominato con decreto del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti.

07/2015-02/2016

Commissario Straordinario dell'Autorità portuale di Civitavecchia, Fiumicino e Gaeta. Nominato con decreto del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti.

07/2014-04/2017

Presidente Assoporti, Associazione dei Porti italiani. Viene riconfermato, all'unanimità, Presidente dell'Associazione Porti Italiani.

06/2011-06/2015

Presidente dell'Autorità portuale di Civitavecchia, Fiumicino e Gaeta. Nominato con decreto del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Altero Matteoli.

11/2014-06/2015

Componente del Comitato Nazionale Esperti del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Con decreto del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti del 27.11.2014, così come previsto dall'art. 29 della Legge 164 dell'11.11.2014, conversione del Decreto Legge n. 133 dell'11.09.2014 "Sblocca Italia", viene nominato membro del comitato di 15 esperti a livello nazionale, finalizzato all'elaborazione del "Piano strategico nazionale della portualità e della logistica", al fine di migliorare la competitività del sistema portuale e logistico, di agevolare la crescita dei traffici e la promozione dell'intermodalità nel traffico merci e passeggeri, anche in relazione alla razionalizzazione, al riassetto e all'accorpamento delle autorità esistenti.

07/2013-07/2014

Presidente Assoporti, Associazione dei Porti italiani. Viene nominato Presidente dell'Associazione Porti italiani.

01/2005-06/2011

Autorità portuale di Civitavecchia, Fiumicino e Gaeta.

  • Dal gennaio 2005 è Dirigente Finanziario, Responsabile dell'Ufficio Ragioneria e Bilancio e dell'Ufficio Finanza dell'Autorità Portuale di Civitavecchia, Fiumicino e Gaeta.
  • Nell'aprile 2005 viene promosso a Dirigente dell'Area Amministrativa, preposto alla direzione amministrativa, al controllo di gestione dell'Ente ed alla gestione delle risorse umane dell'Autorità Portuale di Civitavecchia, Fiumicino e Gaeta. L'incarico consiste nella cura del complesso delle attività amministrative inerenti: la programmazione e la gestione della spesa, il bilancio di previsione e il conto consuntivo dell'Ente, il controllo di gestione finalizzato al supporto del processo di programmazione economico-finanziaria della spesa, la gestione finanziaria e di rendicontazione delle opere infrastrutturali, la conduzione dell'ufficio finanziario e di contabilità, gli adempimenti fiscali, la predisposizione delle situazioni e delle previsioni di cassa, la gestione dell'ufficio del personale.
  • Nel mese di febbraio 2006, con decreto del Presidente dell'Autorità Portuale, viene, inoltre, nominato responsabile della promozione e marketing dell'Ente.
  • Nel mese di ottobre 2008, con decreto del Presidente dell'Autorità portuale, viene, inoltre, nominato responsabile del controllo delle Società di servizi di interesse generale a partecipazione pubblica dell'Ente e successivamente Responsabile delle relazioni industriali.

Premi e riconoscimenti

$10/2014$

Insignito negli Stati Uniti dell'"International Business Award" dalla National Italian American Foundation (NIAF). Nel 2014, l'International Business Award della NIAF è stato assegnato insieme a Daniel D'Aniello (cofondatore e Presidente del gruppo Carlyle) e Susan Molinari (vicepresidente Google). Negli anni precedenti il riconoscimento era stato attribuito a importanti manager ed esponenti dell'imprenditoria, tra i quali Roberto Colannino, Fulvio Conti, Giovanni Ferrero, Gianni Agnelli.

05/2022

Il sindaco di Palermo Leoluca Orlando gli conferisce la cittadinanza onoraria.

Attività di consulenza

01/2004-12/2004

Attività di consulenza per FILAS, Finanziaria Laziale di Sviluppo S.p.A.. Consulente della Società FILAS S.p.A. (Finanziaria Laziale di Sviluppo). Si occupa dell'analisi, elaborazione e valutazione di dati riguardanti il Finanziamento di PMI Laziali, operanti nell'ambito dei trasporti e dei porti, con interventi da parte di FILAS S.p.A. nel capitale di rischio tramite aumento di capitale e/o prestito obbligazionario convertibile.

05/1998-03/2003

Attività di consulenza in Business & Financial Planning, Investment Banking e Controllo di Gestione Direzionale per aziende e imprese. Le attività svolte hanno riguardato prevalentemente la consulenza strategica volta all'identificazione del valore economico di aziende, rami d'azienda, sia in caso di valutazioni a norma di legge, sia in caso di valutazioni eseguite nell'ambito di operazioni di finanza straordinaria.

Organizzazione o partecipazione come relatore a convegni di carattere scientifico e istituzionale

RELAZIONE A CONVEGNI INTERNAZIONALI SU INVITO

Tra i principali:

  • · 25 ottobre 2022, Lugano. Relatore al convegno "Un mare di Svizzera";
  • · 24-25 settembre 2019, Amburgo. Relatore alla "Hamburg International Conference of Logistics".
  • 8-11 aprile 2019, Miami. Relatore alla "Seatrade Cruise Global Conference".
  • 22 giugno 2016, Rotterdam. Relatore alla conferenza di presentazione della selezione del progetto "Darsena Energetica Grandi Masse" nella short list del Piano Juncker - Ten-T Days Rotterdam 2016.
  • 20 gennaio 2015, Bruxelles. Relatore nel meeting con il Commissario Europeo ai Trasporti Violeta Bulc tavola rotonda sulle principali sfide della portualità europea.

  • 10 dicembre 2014, Civitavecchia. Relatore alla conferenza "Meccanismi di Finanziamento del Trans Mediterranean Transport Network (TMT-T)" organizzata da UMP, Unione per il Mediterraneo, congiuntamente alla Commissione Europea, con le direzioni DG Move (Direzione Trasporti) e DG Devco (Direzione per le politiche di sviluppo e cooperazione), nell'ambito del semestre di Presidenza Italiana UE.

  • 3 novembre 2014, Bruxelles. Relatore nel meeting bilaterale con il Direttore Generale della Commissione Europea Aguiar Machado- prospettive di sviluppo Porti di Roma e del Lazio.
  • 16 ottobre 2013, Tallin. Relatore alla conferenza "Ten-T days", alla quale hanno partecipato i principali protagonisti della logistica e del trasporto europeo, alla presenza del Commissario dei Trasporti della UE Sim Kallas e del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, On. Maurizio Lupi.

RELAZIONE A CONVEGNI NAZIONALI SU INVITO

Tra i principali:

  • 12 febbraio 2023, Milano. BIT, intervento all'incontro "The Best of Western Sicily";
  • 29 novembre 2022, Roma. Intervento all'Assemblea annuale di Alis Italia e Stati generali del Trasporto e della Logistica;
  • 27 settembre 2022, Napoli. Relatore alla "Napoli Shipping Week";
  • 30 giugno 2022, Palermo. Relatore al "MidMed Shipping Forum" Italia mediterranea, transizione ecologica e infrastrutture: porti, energia, risorse alimentari, alta tecnologia per un'economia europea;
  • 24 giugno 2022, Palermo. Relatore al Convegno Banca d'Italia "Economie regionali. L'economia della Sicilia Rapporto annuale":
  • 21 giugno 2022, Roma. Relatore al convegno organizzato da Fincantieri;
  • 23 maggio 2022, Genova. Relatore al convegno "Infrastrutture per La Logistica, Opportunità Di Lavoro" -L'evento rappresenta una delle più importanti tappe del tour "È L'ITALIA CHE VOGLIAMO", una campagna di ascolto del Paese voluta dal Sen. Matteo Salvini che toccherà tutte le principali regioni italiane;
  • 29 marzo 2022, Palermo. Relatore al Convegno "Sicilia- Mezzogiorno. Chiamata per lo sviluppo" organizzato da Confindustria Sicilia;
  • 16-19 marzo 2022, Verona. Relatore alla conferenza organizzata da Alis dal titolo "PNRR PER I PORTI E LO SHIPPING
  • 8 marzo 2022, Roma. Partecipazione al "Forum Italiano dell'export: La Primavera dell'export";
  • 27 ottobre 2021, Palermo. Relatore all'evento promosso nell'ambito della campagna europea Settimana europea per la salute e la sicurezza sul lavoro "Ambienti di lavoro sani e sicuri. Alleggeriamo il carico!";
  • 22-23 ottobre 2021, Napoli. 36emo Convegno Nazionale Giovani Imprenditori;
  • 24-26 settembre 2021, Marsala. Relatore alla Terza Edizione degli Stati Generali dell'Export un appuntamento di grande interesse con importanti players del mondo imprenditoriale e istituzionale per un proficuo scambio di idee, per discutere sulle potenzialità dell'Italia e del suo tessuto economico e per affrontare le problematiche legate alla ripartenza;
  • 10 giugno 2021, Palermo. Relatore al convegno "Palermo, città di mare? Un distretto della vela per vincere le sfide future", La prima tavola rotonda sulla vela ideata ed organizzata da Palermo Mediterranea al fine di creare a Palermo, e più in generale nella Sicilia Occidentale, un distretto dedicato alla vela che porti nel tempo a sviluppare tutti gli elementi essenziali allo scopo: infrastrutture, formazione, ricerca e sviluppo, impresa, associazioni, circoli ed eventi dedicati. Un ecosistema integrato i cui vantaggi in termini economici e sociali sarebbero molto rilevanti;
  • 12 ottobre 2020, Palermo. Relatore al Convegno "Recovery Fund e il riscatto di Palermo e della Sicilia" organizzato da Articolouno Palermo;
  • 25-26 giugno 2020, canale Linkedin. Relatore alla Webcast conference Sicily Shipping Days organizzato dal Propeller Club Port of Palermo & Sez. Catania articolato in tre sessioni: "How to develop Mediterranean ports to attract

the International shipping lines and supply"; "Strategies for ports and terminals expansion in partnership with the private sectors"; "Maritime safety, shipping and supply chain of future"

  • 13-14 febbraio 2020, Palermo. Relatore al Convegno "MedCom Forum Palermo Trasporti 2020" organizzato da CerpMed sul tema "Un Hub Mediterraneo oltre i Confini: sistema di rete dei porti e degli aeroporti" e svoltosi a Palermo presso Palazzo Chiaramonte Steri sede del Rettorato dell'Università degli Studi di Palermo.
  • 24 settembre 2019, Palermo. Relatore al Convegno "Il Castello a Mare tra presente e futuro" organizzato dalla Fondazione Patrimonio Unesco Sicilia. Tra gli altri relatori: Caterina Greco, Direttore del Museo Archeologico Regionale A. Salinas, Maurizio Carta, professore ordinario di Urbanistica dell'Università degli Studi di Palermo, Stefano Vassallo, archeologo.
  • 31 marzo 2015, Roma. Relatore alla conferenza "Verso un nuovo piano dei Porti e della Logistica" organizzata da SIPoTra, Società Italiana di Politica dei Trasporti.
  • 16 aprile 2015, Roma. Relatore alla conferenza "Le politiche della mobilità in un sistema globale" organizzata da ESRI ITALIA.
  • 25 maggio 2015, Milano. Relatore alla conferenza "Geopolitica ed economia del mare. Il ruolo per la crescita del Paese" organizzata dal Master in Economia e Management, dei Trasporti, della Logistica e delle Infrastrutture e CERTeT - Centro di Economia Regionale, Trasporti e Turismo dell'Università Bocconi, in collaborazione con lo Stato Maggiore della Marina.
  • 13 Novembre 2013, Roma. Relatore all'evento "ITALIE. Lazio alla ricerca di un ruolo centrale" organizzato dal Corriere della Sera con il direttore De Bortoli all'Università LUISS Guido Carli.
  • 13 e 14 novembre 2014, Roma. Relatore alla Convention organizzata da UNINDUSTRIA "Unirete".
  • 13 febbraio 2015, Civitavecchia. Relatore del Convegno con la Soprintendenza dei Beni Archeologici dell'Etruria Meridionale "I ritrovamenti del sito archeologico LA FRASCA".
  • 1 aprile 2015, Roma. Relatore al Convegno organizzato da UNINDUSTRIA "Economia del Mare una nuova prospettiva di Sviluppo", con Viceministro alle Infrastrutture e Trasporti Riccardo Nencini.
  • 20 maggio 2015, Civitavecchia. Relatore alla Conferenza Internazionale: "REGIONE LAZIO COORDINA PROGETTO EUROPEO FUTUREMED PER TRAFFICO CROCERISTICO E MERCI" Conferenza internazionale sulla competitività del Mediterraneo. Istituito l'Osservatorio Futuremed GEIE. Presentata prima app integrata sull'infomobilità multimodale per i passeggeri.
  • 26 maggio 2015, Civitavecchia. Relatore alla Convention di Banca Intesa "Economia del mare. Opportunità concreta per il territorio".
  • 12 giugno 2015, Civitavecchia. Relatore al Convegno del Propeller Club "Portualità Nazionale: Lo stato dell'Arte - Porto di Civitavecchia prospettive nel breve e nel lungo Termine".
  • 2 ottobre 2015, Civitavecchia. Relatore all"'Italian Cruise Day".
  • 3 marzo 2016, Roma. Relatore alla Convention di Unindustria "Civitavecchia, la Città-Porto dell'area Metropolitana di Roma. Piano strategico di sviluppo: Retroporto, infrastrutture e Investimenti".
  • 27 maggio 2016, Civitavecchia. Partecipazione in qualità di relatore alla Convention "Connettiamo l'Abruzzo".

ORGANIZZAZIONE DI CONVEGNI NAZIONALI O INTERNAZIONALI

Tra i principali:

  • 10 dicembre 2021, Palermo. Organizzazione e relatore al Convegno "Noi, il Mediterraneo". Tra i relatori: Enrico Giovannini, Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili, i massimi vertici del crocierismo internazionale e i giornalisti Nicola Porro, Sergio Rizzo e Luca Telese.
  • 19 dicembre 2019, Palermo. Organizzazione e relatore al Convegno "Noi, il Mediterraneo". Tra i relatori: Paola De Micheli, Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Vincenzo Boccia, presidente di Confindustria, Leoluca Orlando, Sindaco di Palermo, i giornalisti Gian Antonio Stella, Nicola Porro e Luca Telese.

  • 20 luglio 2018, Palermo. Villa Igica. Organizzazione e relatore del convegno "Noi, il Mediterraneo...12 mesi all'anno". Tra i relatori il ministro per gli Affari europei, Paolo Savona, il sottosegretario al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Edoardo Rixi, e i più accreditati players dell'intera filiera crocieristica, ro-ro e della grande nautica.

  • 9-10 ottobre 2014, Civitavecchia. "La 2 Giorni del Mediterraneo". Organizzazione e relazione alla conferenza organizzata dalla Autorità Portuale di Civitavecchia, Fiumicino e Gaeta. Tra i relatori Maurizio Lupi, Ministro Infrastrutture e Trasporti, Dimitrios Theologitis, Capo Unità Porti DG MOVE Commissione Europea, Felice Arena, Prof. Ord. di Costruzioni Marittime Università Mediterranea.
  • 25 febbraio 2014, Civitavecchia. Organizzazione e relatore alla seconda Conferenza Nazionale Italia Mediterraneo sul GNL dei Trasporti.
  • 28 novembre 2014, Civitavecchia. Organizzazione e relatore al Convegno "Investimenti, Ambiente, Sicurezza, etica e legalità per una politica di crescita". Tra i relatori Franco Roberti, Procuratore Nazionale Antimafia, Gianfranco Amendola, Procuratore Capo di Civitavecchia, Antonio D'Acunto, Prefetto di Latina, Costanzo Jannotti Pecci, Presidente di Federterme, componente di direttivo e giunta in Confindustria, Francesco Mantegazza, Banca europea degli investimenti, vicecapo dell'ufficio di Compliance e Maurizio Vallone, Direttore del Servizio controllo del territorio Dipartimento Pubblica sicurezza.
  • 20 maggio 2013, Principato di Monaco. Conferenza di presentazione del progetto e accordo con il Principato di Monaco per la nascita e la realizzazione, nel porto di Civitavecchia, del Roma Marina Yachting (RMY).
  • 21-22 giugno 2013, Civitavecchia. "La 2 Giorni del Mediterraneo". Organizzazione e relazione alla conferenza organizzata dalla Autorità Portuale di Civitavecchia, Fiumicino e Gaeta. Tra i relatori Leonids Loginovs, Presidente Riga Port Authority, Leonids Loginovs, Presidente Riga Port Authority, Sarah Olicrook, Rotterdam Port Authority, Eduard Rodes, Barcelona Port Authority, Nektarios Demenopoulos, Athens Port Authority.

Attività didattica di livello universitario

Dal 2020

Titolare (affidamento, 24 ore) del corso "SUPPLY CHAIN MANAGEMENT mod. II" Università degli Studi di Napoli Parthenope, CdLM Economia del Mare.

È relatore di Tesi di Laurea.

Pubblicazioni

Monti P. (2017), In mare controvento. Riflessioni di un Manager Pubblico, Mondadori, Milano.

Monti P. (2021), Vento dal Sud. Logistica, Infrastrutture e Mercato per una nuova Europa, Guerini e Associati.

ISTRUZIONE E FORMAZIONE

MASTER

Master in Banking and Finance, ASFOR accredited 2003/2004 (dal 7.02.2003 al 7.07.2004) conseguito presso la Fondazione CUOA - Altavilla Vicentina (VI). Nell'ambito del Master sviluppa un PROJECT WORK sul tema "Analisi ed elaborazione di dati relativi al finanziamento di PMI Laziali operanti nell'ambito dei trasporti e dei porti, con interventi da parte di FILAS nel capitale di rischio tramite aumento di capitale e/o prestito obbligazionario convertibile".

LAUREA

Laurea in Scienze Statistiche ed Economiche - specializzazione statistico - economica, presso la Facoltà di Scienze Statistiche Università degli Studi di Roma "La Sapienza".

LINGUA STRANIERA

Ottima conoscenza dell'Inglese parlato e scritto.

Data 03/04/2023

Firma

9

ACCETTAZIONE DELLA CANDIDATURA ALLA CARICA DI AMMINISTRATORE DI

ENAV S.p.A.

Il sottoscritto FRANCA BRUSCO, nato a CATANZARO, il 5/10/1971, residente a ROMA in VIA Fulcieri Paulucci De Calboli nr. 8, C.F. BRSFNC71R45C352O, preso atto che è stato designato tra i candidati alla nomina quale Amministratore di ENAV S.p.A., con sede legale in Via Salaria, 716 - 00138 Roma (RM) (di seguito anche "ENAV" o la "Società"), con la presente:

ACCETTA

la suddetta candidatura e, ove nominato, sin d'ora la carica di Amministratore della Società, per il periodo che verrà determinato dall'Assemblea degli azionisti convocata in sede ordinaria ed in unica convocazione il giorno 28 aprile 2023 alle ore 12.00; e,

consapevole delle sanzioni penali, nel caso di dichiarazioni non veritiere e falsità negli atti, richiamate all'art. 76 del D.P.R. n. 445 del 2000,

DICHIARA

    1. l'inesistenza delle cause di ineleggibilità, decadenza e incompatibilità nonché il possesso dei requisiti richiesti per la nomina alla suddetta carica dalla legge, dalle disposizioni regolamentari vigenti, nonché dall'art. 11-bis del vigente Statuto di Enav $S.p.A.1$ , ed in particolare:
    1. l'inesistenza di cause di ineleggibilità e di decadenza previste dall'art. 2382 del

<sup>1 Ai sensi dell'art. 11-bis.1, n.3) dello Statuto: "Costituisce causa di ineleggibilità o decadenza per giusta causa, senza diritto al risarcimento danni, dalle funzioni di amministratore, l'emissione a suo carico di una sentenza di condanna, anche non definitiva e fatti salvi gli effetti della riabilitazione, per taluno dei delitti previsti: a) dalle norme che disciplinano l'attività bancaria, finanziaria, mobiliare, assicurativa e dalle norme in materia di mercati e valori mobiliari, di strumenti di pagamento; b) dal titolo XI del libro V del codice civile e dal Regio Decreto 16 marzo 1942, n. 267; c) dalle norme che individuano i delitti contro la pubblica amministrazione, contro la fede pubblica, contro il patrimonio, contro l'ordine pubblico, contro l'economia pubblica ovvero in materia tributaria; d) dall'articolo 51, comma 3-bis, del codice di procedura penale nonché dall'articolo 73 del Decreto del Presidente della Repubblica 9 ottobre 1990, n. 309. Costituisce altresì causa di ineleggibilità l'emissione del decreto che disponga il giudizio o del decreto che disponga il giudizio immediato per taluno dei delitti di cui al primo periodo, lettere a), b), c) e d), senza che sia intervenuta una sentenza di proscioglimento anche non definitiva, ovvero l'emissione di una sentenza di condanna definitiva che accerti la commissione dolosa di un danno erariale. Gli amministratori che nel corso del mandato dovessero ricevere la notifica del decreto che dispone il giudizio o del decreto che dispone il giudizio immediato per taluno dei delitti di cui al primo periodo, lettere a), b), c) e d), ovvero di una sentenza di condanna definitiva che accerti la commissione dolosa di un danno erariale devono darne immediata comunicazione all'organo di amministrazione, con obbligo di riservatezza. Il consiglio di amministrazione verifica, nella prima riunione utile e comunque entro i dieci giorni successivi alla conoscenza dell'emissione dei provvedimenti di cui al terzo periodo, l'esistenza di una delle ipotesi ivi indicate. Nel caso in cui la verifica sia positiva, l'amministratore decade dalla carica per giusta causa, senza diritto al risarcimento danni, salvo che il consiglio di amministrazione, entro il termine di dieci giorni di cui sopra, proceda alla convocazione dell'assemblea, da tenersi entro i successivi sessanta giorni, al fine di sottoporre a quest'ultima la proposta di permanenza in carica dell'amministratore medesimo, motivando tale proposta sulla base di un preminente interesse della società alla permanenza stessa. Se la verifica da parte del consiglio di amministrazione è effettuata dopo la chiusura dell'esercizio sociale, la proposta è sottoposta all'assemblea convocata per l'approvazione del relativo bilancio, fermo restando il rispetto dei termini previsti dalla normativa vigente. Nel caso in cui l'assemblea non approvi la proposta formulata dal consiglio di amministrazione, l'amministratore decade con effetto immediato dalla carica per giusta causa, senza diritto al risarcimento danni. Fermo restando quanto previsto dai precedenti periodi, l'amministratore delegato che sia sottoposto: a) ad una pena detentiva o b) ad una misura cautelare di custodia cautelare o di arresti domiciliari, all'esito del procedimento di cui all'articolo 309 o all'articolo 311, comma 2, del codice di procedura penale, ovvero dopo il decorso dei relativi termini di instaurazione, decade automaticamente per giusta causa, senza diritto al risarcimento danni, dalla carica di amministratore, con contestuale cessazione delle deleghe conferitegli. Analoga decadenza si determina nel caso in cui l'amministratore delegato sia sottoposto ad altro tipo di misura cautelare personale il cui provvedimento non sia più impugnabile, qualora tale misura sia ritenuta da parte del consiglio di amministrazione tale da rendere impossibile lo svolgimento delle deleghe conferitegli. Agli effetti del presente comma, la sentenza di applicazione della pena ai sensi dell'articolo 444 del codice di procedura penale è equiparata alla sentenza di condanna, salvo il caso di estinzione del reato. Ai fini dell'applicazione del presente comma, il consiglio di amministrazione accerta la sussistenza delle situazioni ivi previste, con riferimento a fattispecie disciplinate in tutto o in parte da ordinamenti esteri, sulla base di una valutazione di equivalenza sostanziale."

codice civile:

    1. di non trovarsi in una delle cause di inconferibilità e incompatibilità di cui al D.lgs. 8 aprile 2013 n. 39, e di non aver ricoperto negli ultimi dodici mesi le cariche di Presidente del Consiglio dei Ministri, Ministro, Vice Ministro, sottosegretario di Stato e di commissario straordinario del Governo (articolo 6, del D.lgs. n. 39 del 2013, che richiama i divieti di cui alla legge 20 luglio 2004, n. 215);
    1. di non ricoprire la carica di membro del Parlamento, del Parlamento europeo, del Consiglio di una regione o di una provincia autonoma o di enti locali con popolazione superiore a 15.000 abitanti:
    1. l'assenza di conflitti di interesse, anche con riferimento a eventuali cariche in società concorrenti di ENAV S.p.A.;
    1. che non è stata emessa a suo carico una sentenza di condanna, anche non definitiva e fatti salvi gli effetti della riabilitazione, o una sentenza di applicazione della pena ai sensi dell'art. 444 del codice di procedura penale, salvo il caso di estinzione del reato, per taluno dei delitti previsti:
  • a. dalle norme che disciplinano l'attività bancaria, finanziaria, mobiliare, assicurativa e dalle norme in materia di mercati e valori mobiliari, di strumenti di pagamento:
  • b. dal titolo XI del libro V del codice civile e dal Regio Decreto 16 marzo 1942, n. 267:
  • c. dalle norme che individuano i delitti contro la pubblica amministrazione, contro la fede pubblica, contro il patrimonio, contro l'ordine pubblico, contro l'economia pubblica ovvero in materia tributaria;
  • d. dall'articolo 51, comma 3-bis, del codice di procedura penale nonché dall'articolo 73 del Decreto del Presidente della Repubblica 9 ottobre 1990, n. 309:
    1. che non è stato emesso a suo carico un decreto che dispone il giudizio o un decreto che dispone il giudizio immediato per taluno dei delitti di cui al precedente punto 6 lett. a), b), c) e d), senza che sia intervenuta una sentenza di proscioglimento anche non definitiva, ovvero che non è stata emessa a suo carico una sentenza di condanna definitiva che accerti la commissione dolosa di un danno erariale;
    1. di non essere sottoposto ad una pena detentiva o ad una misura cautelare di custodia cautelare o di arresti domiciliari all'esito del procedimento di cui all'articolo 309 o all'articolo 311, comma 2, del codice di procedura penale;
    1. di non essere sottoposto a misure cautelari personali;
    1. l'insussistenza di una delle situazioni previste dai precedenti punti 6, 7, 8 e 9 con riferimento a fattispecie disciplinate in tutto o in parte da ordinamenti esteri;
    1. di possedere i requisiti di onorabilità previsti in capo agli Amministratori di società quotate dal Decreto del Ministero della Giustizia 30 marzo 2000 n. 162, emesso ai sensi degli artt. 147-quinquies e 148, comma 4 del D.lgs. n. 58/98;
    1. di poter dedicare ai propri compiti quale Amministratore della Società il tempo necessario per un efficace e diligente svolgimento degli stessi.

Il sottoscritto, altresì, dichiara:

    1. di essere in possesso dei requisiti di professionalità e competenza di cui all'art. 11bis.1, n. 1) dello Statuto2
    1. di ricoprire un numero di incarichi di amministrazione e controllo in misura inferiore al limite stabilito nel documento denominato "Orientamento del Consiglio di Amministrazione in merito al numero massimo di incarichi che possono ricoprire gli amministratori di ENAV S.p.A." approvato dal Consiglio di Amministrazione della Società, ai sensi dell'art. 11-bis.1, n. 2), dello Statuto (che qui si allega come all.1);

$SI \times$ $NO0$

  1. di essere in possesso dei requisiti di indipendenza previsti per i sindaci di società quotate dall'articolo 148, comma 3 del D.lgs. n. 58/98

$SI \times$ $NO0$

  1. di essere in possesso dei requisiti di indipendenza previsti dalla Raccomandazione n. 7 del Codice di Corporate Governance3 delle società quotate, al quale ENAV aderisce, tenuto altresì conto dei criteri quantitativi e qualitativi per valutare la significatività di eventuali relazioni commerciali, finanziarie o professionali e delle eventuali remunerazioni aggiuntive di cui alle lettere c) e d) della predetta Raccomandazione n. 7 del Codice di Corporate Governance, per come definiti nella policy relativa ai criteri ed alla procedura per la valutazione dell'indipendenza degli amministratori di ENAV S.p.A., adottata dal Consiglio di Amministrazione della Società ai sensi della predetta Raccomandazione ed il cui estratto, relativo ai predetti criteri, è pubblicato sul sito internet della Società nella sezione Governance -Assemblea 2023.

<sup>2 Ai sensi dell'art. 11-bis.1, n. 1) dello Statuto "Gli amministratori devono essere scelti secondo criteri di professionalità e competenza tra persone che abbiano maturato un'esperienza complessiva di almeno un triennio attraverso l'esercizio di: a) attività di amministrazione o di controllo ovvero compiti direttivi presso imprese, ovvero, b) attività professionali o di insegnamento universitario in materie giuridiche, economiche, finanziarie o tecnico - scientifiche, attinenti o comunque funzionali all'attività di impresa, ovvero, c) funzioni amministrative o dirigenziali, presso enti pubblici o pubbliche amministrazioni, operanti in settori attinenti a quello di attività dell'impresa, ovvero presso enti o pubbliche amministrazioni che non hanno attinenza con i predetti settori purché le funzioni comportino la gestione di risorse economicofinanziarie.

<sup>3 Ai sensi della Raccomandazione n. 7 del Codice di Corporate Governance delle società quotate, "Le circostanze che compromettono, o appaiono compromettere, l'indipendenza di un amministratore sono almeno le seguenti: a) se è un azionista significativo della società; b) se è, o è stato nei precedenti tre esercizi, un amministratore esecutivo o un dipendente: - della società, di una società da essa controllata avente rilevanza strategica o di una società sottoposta a comune controllo; - di un azionista significativo della società; c) se, direttamente o indirettamente (ad esempio attraverso società controllate o delle quali sia amministratore esecutivo, o in quanto partner di uno studio professionale o di una società di consulenza), ha, o ha avuto nei tre esercizi precedenti, una significativa relazione commerciale, finanziaria o professionale: - con la società o le società da essa controllate, o con i relativi amministratori esecutivi o il top management; - con un soggetto che, anche insieme ad altri attraverso un patto parasociale, controlla la società; o, se il controllante è una società o ente, con i relativi amministratori esecutivi o il top management; d) se riceve, o ha ricevuto nei precedenti tre esercizi, da parte della società, di una sua controllata o della società controllante, una significativa remunerazione aggiuntiva rispetto al compenso fisso per la carica e a quello previsto per la partecipazione ai comitati raccomandati dal Codice o previsti dalla normativa vigente; e) se è stato amministratore della società per più di nove esercizi, anche non consecutivi, negli ultimi dodici esercizi; f) se riveste la carica di amministratore esecutivo in un'altra società .
nella quale un amministratore esecutivo della società abbia un incarico di amministratore; g) se è socio o amministratore di una società o di un'entità appartenente alla rete della società incaricata della revisione legale della società; h) se è uno stretto familiare di una persona che si trovi in una delle situazioni di cui ai precedenti punti"

$SI \times$ $NO0$

  1. di non trovarsi in una delle situazioni di cui all'art. 2390 del codice civile (attività in concorrenza con la Società).

$SI \times$ $NOn$

Il sottoscritto attesta:

  • di autorizzare il trattamento dei propri dati personali, per ogni fine connesso alle $\overline{\phantom{a}}$ attività correlate alla candidatura di cui sopra, ai sensi del D.lgs. 30 giugno 2003, n. 196 e s.m.i e del Regolamento UE n. 679/2016;
  • di autorizzare codesta Società ai sensi e per gli effetti di cui all'art. 71, comma 4, $\omega$ del D.P.R. n. 445 del 2000 a verificare presso le competenti amministrazioni la veridicità di quanto dichiarato dal sottoscritto.

Il sottoscritto dichiara infine di impegnarsi a comunicare tempestivamente al Consiglio di Amministrazione della Società eventuali variazioni in ordine alla presente dichiarazione, impegnandosi altresì a produrre, su richiesta della Società, la documentazione idonea a confermare la veridicità dei dati dichiarati.

DATA

FIRMA

$\frac{1}{\sqrt{2}}$

Roma 3 aprile 2023

FRANCA BRUSCO DOTTORE COMMERCIALISTA - REVISORE DEI CONTI e-mail: [email protected] pec: [email protected]

ROMA Via Giunio Bazzoni. 1 Tel +39.06 3751.7491 Cell. +39.329.6372537 Fax +39.06.3735.4610

MILANO Via Curtatone, 6 Tel +39.02 2040.4932 Fax +39.02 2951.0235

CURRICULUM VITAE

Franca Brusco: è nata a Catanzaro il 5 ottobre 1971. Conseguito il diploma di maturità tecnica commerciale si è iscritta alla facoltà di economia e commercio presso l'Università degli Studi di Messina ove ha conseguito il diploma di laurea con la votazione di 110/110. Ha conseguito un diploma post universitario in diritto tributario internazionale alla Sapienza di Roma. Ha partecipato ad Induction su tematiche di corporate e governance, sui sistemi di controllo e gestione dei rischi nel corso degli ultimi 5 anni e da ultimo a gennaio 2020 ha frequentato un Executive Course presso la LUISS Business School sulla valutazione d'azienda e operazioni di finanza straordinaria.

Iscritta all'Albo dei Dottori Commercialisti, per la circoscrizione del Tribunale di Roma, dal 20 febbraio 2002 al nr. AA 007459.

Iscritta al Registro dei Revisori Contabili fin dall'istituzione del registro medesimo con il numero di iscrizione 125890 (G.U. 30.7.2002 nº 60 IV Serie Speciale).

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Titolare di STUDIO in Roma e Milano presta l'assistenza gestionale, bilancistica e fiscale a favore di associazioni di categoria, enti pubblici, di società private e a partecipazione pubblica.

COMPETENZE ED ESPERIENZE MATURATE

· in consulenza societaria e fiscale, revisione contabile, in società private (operanti nei settori: costruzioni grandi opere, infrastrutturale, navale e dell'antinquinamento dell'energia rinnovabile, mornitoring media, settore immobiliare, sanitario e servizi alla persona, commercio, cultura e spettacolo) e non profit oltre che di enti pubblici economici e non economici;

FRANCA BRUSCO DOTTORE COMMERCIALISTA - REVISORE DEI CONTI e-mail: [email protected] nec: [email protected]

ROMA Via Giunio Bazzoni, 1 Tel +39.06 3751.7491 Cell. +39.329.6372537 $\frac{1}{2}$ Fax +39.06.3735.4610

MILANO Via Curtatone, 6 Tel +39.02 2040.4932 Fax +39.02 2951.0235

• in tematiche di corporate e governance di soggetti pubblici e privati.

Nell'ambito della libera professione le principali competenze riguardano l'attività di:

  • $\checkmark$ supporto agli organi di governo societario;
  • $\checkmark$ supporto all'impianto e monitoraggio del sistema di controllo interno e gestione dei rischi;
  • $\checkmark$ pianificazione economica e finanziaria e analisi scostamenti;
  • ← redazione bilancio d'esercizio ordinario e consolidato;
  • $\checkmark$ revisione contabile:
  • $\checkmark$ consulenza in materie di diritto commerciale e fiscale;
  • $\checkmark$ due diligence contabile e fiscale per operazioni straordinarie;
  • $\checkmark$ consulenza per operazioni societarie straordinarie;
  • $\checkmark$ rilascio di perizie giurate per operazioni societarie in occasione di acquisizioni/cessioni societarie e/o aziendali o a supporto di operazioni di natura fiscale.

E' stata ed è tuttora consulente di alcuni Enti ed Associazioni di Categoria.

INCARICHI DI AMMINISTRATORE, SINDACO E REVISORE LEGALE DI SOGGETTI PRIVATI E PUBBLICI:

(dal 23/05/2019 ad oggi) Cassa Depositi e Prestiti S.p.a. Componente del Collegio Sindacale e componente Organismo di Vigilanza;

(dal 18/06/2019 ad oggi) Garofalo Health Care S.p.a. Consigliere di Amministrazione Indipendente e Presidente del Comitato Controllo Rischi e Parti Correlate (Società Quotata);

(dal 27/6/2022 ad oggi) Simest S.p.a. Componente del Collegio Sindacale (Gruppo CDP);

codice fiscale BRS FNC 71R45 C352O e partita iva: 06919161007

FRANCA BRUSCO DOTTORE COMMERCIALISTA - REVISORE DEI CONTI e-mail: [email protected] pec: [email protected]

ROMA Via Giunio Bazzoni, 1 Tel +39.06 3751.7491 Cell. +39.329.6372537 Fax +39.06.3735.4610

MILANO Via Curtatone 6 Tel +39.02 2040.4932 $Fax + 39.0229510235$

(dal 9/12/2021 ad oggi) FS Sistemi Urbani S.r.l. Consigliere di Amministrazione - Società del Gruppo FS.

(dal 29/04/2022 ad oggi) Retelit Med - Liquidatore (Gruppo Retelit S.p.a.)

(dal 27/05/2022 ad oggi) SACAL S.p.a. componente del Collegio Sindacale

(dal 27/05/2022 ad oggi) SACAL GH S.p.a. componente del Collegio Sindacale

(dal 20/06/2017 ad oggi) di Autorità di Sistema portuale del Mare Adriatico Meridionale Componente del Collegio dei Revisori dei Conti (Ente Pubblico Non Economico);

(da giugno 2020 ad oggi) Sport & Salute S.p.a. componente Organismo di Vigilanza;

(da 8/2/2021 ad oggi) Fondazione Musica per Roma S.p.a. Presidente del Collegio dei Revisori;

(dal 2012 ad oggi) AIRRI (Associazione Italiana Riabilitazione e Reinserimento invalidi) Revisore Unico;

Principali Incarichi scaduti quale organo di amministratore, controllo o liquidatore

Consigliere di Amministrazione in

Ferrovie AppuloLucane S.r.l. (Amministrazione indipendente), Cinque B S.r.l.. (Amministratore non esecutivo); Consorzio delle Opere s.c.r.l. (liquidatore).

Presidente o Componente di collegi sindacali di Società Quotate:

(dal 29/04/2016 ad 2/6/2022) ENAV S.p.a.; Tatatu S.p.a..

In qualità di formatore e relatore ha partecipato a incontri e corsi di formazione del personale inerenti questioni contabili, tributarie e aziendalistiche, con particolare attenzione alla tecnica di redazione dei bilanci e della corretta applicazione dei principi contabili nazionali e internazionali.

codice fiscale BRS FNC 71R45 C352O e partita iva: 06919161007

FRANCA BRUSCO DOTTORE COMMERCIALISTA - REVISORE DEI CONTI e-mail: [email protected] pec: [email protected]

ROMA Via Giunio Bazzoni, 1 Tel +39.06 3751.7491 Cell. +39.329.6372537 Fax +39.06.3735.4610

MILANO Via Curtatone, 6 Tel +39.02 2040.4932 Fax +39.02 2951.0235

È stata - dal 28/4/2014 a 31/5/2016 - assegnista di ricerca all'Università La Sapienza di Roma: Dipartimento di Metodi e Modelli per l'Economia, il Territorio e la Finanza (MEMOTEF) - attività Implementazione del controllo di gestione, supporto al progetto di applicazione della contabilità economico-patrimoniale e supporto al progetto applicazione del Bilancio Unico d'Ateneo: l'attività ha riguardato verificare la corretta redazione del Bilancio Unico di Ateneo secondo il sistema della contabilità economico-patrimoniale con indicazione delle azioni da porre in essere per la corretta redazione del bilancio economico-patrimoniale Unico di Ateneo.

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Roma, 3 aprile 2023

Dott.ssa Franca Brusco

FRANC

Si autorizza il trattamento dei dati personali ai sensi del Regolamento UE n. 679/2016 per ogni fine connesso alle attività correlate all'accettazione della medesima

Roma, 3 aprile 2023

Dott.ssa Franca Brusco

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codice fiscale BRS FNC 71R45 C352O e partita iva: 06919161007

ACCETTAZIONE DELLA CANDIDATURA ALLA CARICA DI AMMINISTRATORE DI

ENAV S.p.A.

Il sottoscritto STEFANO ARCIFA, nato ad Acireale (CT), il 20 luglio 1957, residente ad Acireale (CT), via Paolo Vasta 178, C.F. RCFSFN57L20A028M, preso atto che è stato designato tra i candidati alla nomina quale Amministratore di ENAV S.p.A., con sede legale in Via Salaria, 716 - 00138 Roma (RM) (di seguito anche "ENAV" o la "Società"), con la presente:

ACCETTA

la suddetta candidatura e, ove nominato, sin d'ora la carica di Amministratore della Società, per il periodo che verrà determinato dall'Assemblea degli azionisti convocata in sede ordinaria ed in unica convocazione il giorno 28 aprile 2023 alle ore 12.00; e,

consapevole delle sanzioni penali, nel caso di dichiarazioni non veritiere e falsità negli atti, richiamate all'art. 76 del D.P.R. n. 445 del 2000,

DICHIARA

    1. l'inesistenza delle cause di ineleggibilità, decadenza e incompatibilità nonché il possesso dei requisiti richiesti per la nomina alla suddetta carica dalla legge, dalle disposizioni regolamentari vigenti, nonché dall'art. 11-bis del vigente Statuto di Enav S.p.A.1, ed in particolare:
    1. l'inesistenza di cause di ineleggibilità e di decadenza previste dall'art. 2382 del

<sup>1 Ai sensi dell'art. 11-bis.1, n.3) dello Statuto: "Costituisce causa di ineleggibilità o decadenza per giusta causa, senza diritto al risarcimento danni, dalle funzioni di amministratore, l'emissione a suo carico di una sentenza di condanna, anche non definitiva e fatti salvi gli effetti della riabilitazione, per taluno dei delitti previsti: a) dalle norme che disciplinano l'attività bancaria, finanziaria, mobiliare, assicurativa e dalle norme in materia di mercati e valori mobiliari, di strumenti di pagamento; b) dal titolo XI del libro V del codice civile e dal Regio Decreto 16 marzo 1942, n. 267; c) dalle norme che individuano i delitti contro la pubblica amministrazione, contro la fede pubblica, contro il patrimonio, contro l'ordine pubblico, contro l'economia pubblica ovvero in materia tributaria; d) dall'articolo 51, comma 3-bis, del codice di procedura penale nonché dall'articolo 73 del Decreto del Presidente della Repubblica 9 ottobre 1990, n. 309. Costituisce altresì causa di ineleggibilità .
I'emissione del decreto che disponga il giudizio o del decreto che disponga il giudizio immediato per taluno dei delitti di cui al primo periodo, lettere a), b), c) e d), senza che sia intervenuta una sentenza di proscioglimento anche non definitiva, ovvero l'emissione di una sentenza di condanna definitiva che accerti la commissione dolosa di un danno erariale. Gli amministratori che nel corso del mandato dovessero ricevere la notifica del decreto che dispone il giudizio o del decreto che dispone il giudizio immediato per taluno dei delitti di cui al primo periodo, lettere a), b), c) e d), ovvero di una sentenza di condanna definitiva che accerti la commissione dolosa di un danno erariale devono darne immediata comunicazione all'organo di amministrazione, con obbligo di riservatezza. Il consiglio di amministrazione verifica, nella prima riunione utile e comunque entro i dieci giorni successivi alla conoscenza dell'emissione dei provvedimenti di cui al terzo periodo, l'esistenza di una delle ipotesi ivi indicate. Nel caso in cui la verifica sia positiva, l'amministratore decade dalla carica per giusta causa, senza diritto al risarcimento danni, salvo che il consiglio di amministrazione, entro il termine di dieci giorni di cui sopra, proceda alla convocazione dell'assemblea, da tenersi entro i successivi sessanta giorni, al fine di sottoporre a quest'ultima la proposta di permanenza in carica dell'amministratore medesimo, motivando tale proposta sulla base di un preminente interesse della società alla permanenza stessa. Se la verifica da parte del consiglio di amministrazione è effettuata dopo la chiusura dell'esercizio sociale, la proposta è sottoposta all'assemblea convocata per l'approvazione del relativo bilancio, fermo restando il rispetto dei termini previsti dalla normativa vigente. Nel caso in cui l'assemblea non approvi la proposta formulata dal consiglio di amministrazione, l'amministratore decade con effetto immediato dalla carica per giusta causa, senza diritto al risarcimento danni. Fermo restando quanto previsto dai precedenti periodi, l'amministratore delegato che sia sottoposto: a) ad una pena detentiva o b) ad una misura cautelare di custodia cautelare o di arresti domiciliari, all'esito del procedimento di cui all'articolo 309 o all'articolo 311, comma 2, del codice di procedura penale, ovvero dopo il decorso dei relativi termini di instaurazione, decade automaticamente per giusta causa, senza diritto al risarcimento danni, dalla carica di amministratore, con contestuale cessazione delle deleghe conferitegli. Analoga decadenza si determina nel caso in cui l'amministratore delegato sia sottoposto ad altro tipo di misura cautelare personale il cui provvedimento non sia più impugnabile, qualora tale misura sia ritenuta da parte del consiglio di amministrazione tale da rendere impossibile lo svolgimento delle delegne conferitegli. Agli effetti del presente comma, la sentenza di applicazione della pena ai sensi dell'articolo 444 del codice di procedura penale è equiparata alla sentenza di condanna, salvo il caso di estinzione del reato. Ai fini dell'applicazione del presente comma, il consiglio di amministrazione accerta la sussistenza delle situazioni ivi previste, con riferimento a fattispecie disciplinate in tutto o in parte da ordinamenti esteri, sulla base di una valutazione di equivalenza sostanziale."

codice civile:

    1. di non trovarsi in una delle cause di inconferibilità e incompatibilità di cui al D.lgs. 8 aprile 2013 n. 39, e di non aver ricoperto negli ultimi dodici mesi le cariche di Presidente del Consiglio dei Ministri, Ministro, Vice Ministro, sottosegretario di Stato e di commissario straordinario del Governo (articolo 6, del D.lgs. n. 39 del 2013, che richiama i divieti di cui alla legge 20 luglio 2004, n. 215);
    1. di non ricoprire la carica di membro del Parlamento, del Parlamento europeo, del Consiglio di una regione o di una provincia autonoma o di enti locali con popolazione superiore a 15.000 abitanti;
    1. l'assenza di conflitti di interesse, anche con riferimento a eventuali cariche in società concorrenti di ENAV S.p.A.;
    1. che non è stata emessa a suo carico una sentenza di condanna, anche non definitiva e fatti salvi gli effetti della riabilitazione, o una sentenza di applicazione della pena ai sensi dell'art. 444 del codice di procedura penale, salvo il caso di estinzione del reato, ner taluno dei delitti previsti:
  • a. dalle norme che disciplinano l'attività bancaria, finanziaria, mobiliare, assicurativa e dalle norme in materia di mercati e valori mobiliari, di strumenti di nagamento:
  • b. dal titolo XI del libro V del codice civile e dal Regio Decreto 16 marzo 1942, n. 267:
  • c. dalle norme che individuano i delitti contro la pubblica amministrazione, contro la fede pubblica, contro il patrimonio, contro l'ordine pubblico, contro l'economia pubblica ovvero in materia tributaria;
  • d. dall'articolo 51, comma 3-bis, del codice di procedura penale nonché dall'articolo 73 del Decreto del Presidente della Repubblica 9 ottobre 1990, n. 309:
    1. che non è stato emesso a suo carico un decreto che dispone il giudizio o un decreto che dispone il giudizio immediato per taluno dei delitti di cui al precedente punto 6 lett. a), b), c) e d), senza che sia intervenuta una sentenza di proscioglimento anche non definitiva, ovvero che non è stata emessa a suo carico una sentenza di condanna definitiva che accerti la commissione dolosa di un danno erariale:
    1. di non essere sottoposto ad una pena detentiva o ad una misura cautelare di custodia cautelare o di arresti domiciliari all'esito del procedimento di cui all'articolo 309 o all'articolo 311, comma 2, del codice di procedura penale;
    1. di non essere sottoposto a misure cautelari personali;
    1. l'insussistenza di una delle situazioni previste dai precedenti punti 6, 7, 8 e 9 con riferimento a fattispecie disciplinate in tutto o in parte da ordinamenti esteri;
    1. di possedere i requisiti di onorabilità previsti in capo agli Amministratori di società quotate dal Decreto del Ministero della Giustizia 30 marzo 2000 n. 162, emesso ai sensi degli artt. 147-quinquies e 148, comma 4 del D.lgs. n. 58/98;
    1. di poter dedicare ai propri compiti quale Amministratore della Società il tempo necessario per un efficace e diligente svolgimento degli stessi.

Il sottoscritto, altresì, dichiara:

    1. di essere in possesso dei requisiti di professionalità e competenza di cui all'art. 11bis.1, n. 1) dello Statuto2
    1. di ricoprire un numero di incarichi di amministrazione e controllo in misura inferiore al limite stabilito nel documento denominato "Orientamento del Consiglio di Amministrazione in merito al numero massimo di incarichi che possono ricoprire gli amministratori di ENAV S.p.A." approvato dal Consiglio di Amministrazione della Società, ai sensi dell'art. 11-bis.1, n. 2), dello Statuto (che qui si allega come all.1);

$SI \times$ $NOn$

    1. di essere in possesso dei requisiti di indipendenza previsti per i sindaci di società quotate dall'articolo 148, comma 3 del D.lgs. n. 58/98
  • $SI \times$ $NO0$
    1. di essere in possesso dei requisiti di indipendenza previsti dalla Raccomandazione n. 7 del Codice di Corporate Governance3 delle società quotate, al quale ENAV aderisce, tenuto altresì conto dei criteri quantitativi e qualitativi per valutare la significatività di eventuali relazioni commerciali, finanziarie o professionali e delle eventuali remunerazioni aggiuntive di cui alle lettere c) e d) della predetta Raccomandazione n. 7 del Codice di Corporate Governance, per come definiti nella policy relativa ai criteri ed alla procedura per la valutazione dell'indipendenza degli amministratori di ENAV S.p.A., adottata dal Consiglio di Amministrazione della Società ai sensi della predetta Raccomandazione ed il cui estratto, relativo ai predetti criteri, è pubblicato sul sito internet della Società nella sezione Governance -Assemblea 2023.

<sup>2 Ai sensi dell'art, 11-bis.1, n. 1) dello Statuto "Gli amministratori devono essere scelti secondo criteri di professionalità e competenza tra persone che abbiano maturato un'esperienza complessiva di almeno un triennio attraverso l'esercizio di: a) attività di amministrazione o di controllo ovvero compiti direttivi presso imprese, ovvero, b) attività professionali o di insegnamento universitario in materie giuridiche, economiche, finanziarie o tecnico - scientifiche, attinenti o comunque funzionali all'attività di impresa, ovvero, c) funzioni amministrative o dirigenziali, presso enti pubblici o pubbliche amministrazioni, operanti in settori attinenti a quello di attività dell'impresa, ovvero presso enti o pubbliche amministrazioni che non hanno attinenza con i predetti settori purché le funzioni comportino la gestione di risorse economicofinanziarie.'

<sup>3 Ai sensi della Raccomandazione n. 7 del Codice di Corporate Governance delle società quotate, "Le circostanze che compromettono, o appaiono compromettere, l'indipendenza di un amministratore sono almeno le seguenti: a) se è un azionista significativo della società; b) se è, o è stato nei precedenti tre esercizi, un amministratore esecutivo o un dipendente: - della società, di una società da essa controllata avente rilevanza strategica o di una società sottoposta a comune controllo; - di un azionista significativo della società; c) se, direttamente o indirettamente (ad esempio attraverso società controllate o delle quali sia amministratore esecutivo, o in quanto partner di uno studio professionale o di una società di consulenza), ha, o ha avuto nei tre esercizi precedenti, una significativa relazione commerciale, finanziaria o professionale: - con la società o le società da essa controllate, o con i relativi amministratori esecutivi o il top management; - con un soggetto che, anche insieme ad altri attraverso un patto parasociale, controlla la società; o, se il controllante è una società o ente, con i relativi amministratori esecutivi o il top management; d) se riceve, o ha ricevuto nei precedenti tre esercizi, da parte della società, di una sua controllata o della società controllante, una significativa remunerazione aggiuntiva rispetto al compenso fisso per la carica e a quello previsto per la partecipazione ai comitati raccomandati dal Codice o previsti dalla normativa vigente; e) se è stato amministratore della società per più di nove esercizi, anche non consecutivi, negli ultimi dodici esercizi; f) se riveste la carica di amministratore esecutivo in un'altra società nella quale un amministratore esecutivo della società abbia un incarico di amministratore; g) se è socio o amministratore di una società o di un'entità appartenente alla rete della società incaricata della revisione legale della società; h) se è uno stretto familiare di una persona che si trovi in una delle situazioni di cui ai precedenti punti"

$SI \times$ $NOn$

  1. di non trovarsi in una delle situazioni di cui all'art. 2390 del codice civile (attività in concorrenza con la Società).

$SI \times$ $NO0$

Il sottoscritto attesta:

  • di autorizzare il trattamento dei propri dati personali, per ogni fine connesso alle $\ddot{\phantom{a}}$ attività correlate alla candidatura di cui sopra, ai sensi del D.lgs. 30 giugno 2003, n. 196 e s.m.i e del Regolamento UE n. 679/2016;
  • di autorizzare codesta Società ai sensi e per gli effetti di cui all'art. 71, comma 4, $\overline{a}$ del D.P.R. n. 445 del 2000 a verificare presso le competenti amministrazioni la veridicità di quanto dichiarato dal sottoscritto.

Il sottoscritto dichiara infine di impegnarsi a comunicare tempestivamente al Consiglio di Amministrazione della Società eventuali variazioni in ordine alla presente dichiarazione, impegnandosi altresì a produrre, su richiesta della Società, la documentazione idonea a confermare la veridicità dei dati dichiarati.

DATA

FIRMA

Acireale, 3 aprile 2023

CURRICULUM VITAE

Stefano Arcifa

domicilio: Via Paolo Vasta, 178 - 95024 Acireale (Catania) studio professionale: Viale Vittorio Veneto, 59 - Catania Via del Popolo, 35 - Acireale (Catania) telefono: 095 604522 - mobile: 339 4137490 fax: 095 604204 email: [email protected] pec: [email protected]

Dati personali: luogo e data di nascita: Acireale (CT), 20 luglio 1957 nazionalità: italiana

Studi e formazione:

  • 1976: Diploma di Maturità Classica conseguita presso il Liceo-Ginnasio "Gulli e Pennisi" in Acireale
  • 1984: Laurea in Giurisprudenza conseguita presso l'Università degli Studi di Catania;
  • 1986: iscrizione all'Albo degli Avvocati;
  • 1998: iscrizione all'Albo Speciale della Cassazione e Magistrature Superiori

Esperienze professionali:

avvocato libero professionista, patrocinante in Cassazione.

Ha acquisito particolari competenze in materia di illeciti societari e legge fallimentare; responsabilità amministrativa delle persone giuridiche (L. 231/2001); illeciti colposi derivanti da attività professionale; illeciti relativi a violazioni ambientali.

Ha assistito imprese con fatturato superiore a (EUR) 80 mln

Ha assistito Associazioni e soggetti privati in materia di diritto della Navigazione Aerea.

Cariche

  • 2006-2010: vice-presidente della Camera Penale di Catania

  • 2009-2010: componente Commissione Rinnovo Statuto dell'Aero Club d'Italia

  • 2013-2017: componente della Commissione Disciplinare dell'Aero Club d'Italia
  • 2018-2019: vice presidente vicario della "Commissione Criteri" dell'Aero Club d'Italia

Partecipazioni a convegni

  • maggio 1990: Roma -13º Incontro di Studi del C.S.M., Consiglio Superiore della Magistratura "Tecnica dell'esame delle parti e dei testimoni nel dibattimento penale";
  • luglio 1998: Frascati Incontro di studio del C.S.M., Consiglio Superiore della Magistratura "Diritto comparato sull'ordinamento giudiziario e il sistema penale in Inghilterra e Galles";

Altre esperienze:

  • licenza di pilota privato conseguita nel 1988;
  • 1987-1998: consigliere dell'Aero Club di Catania;
  • 1998-2009: vice presidente dell'Aero Club di Catania;
  • 2009-2021: Presidente dell'Aero Club di Catania;
  • dal 2009: Amministratore delegato (Accountable Manager) della A.T.O. (Approved Training Organisation), cert. ENAC IT-0043;
  • dal 2009: Amministratore delegato (Accountable Manager) della Ditta di Manutenzione a Part 145, cert. ENAC IT.145.0350;
  • dal 2010: Amministratore delegato (Accountable Manager) della CAMO (Continuing Airworthiness Management Organisation), cert. ENAC IT.MG.1085;

(le attività di amministratore delegato sopra menzionate sono state svolte nell'ambito dell'ente con personalità giuridica "Aero Club di Catania" - titolare delle certificazioni con attività rendicontate in bilancio, nel periodo in considerazione, superiore a (EUR) 1,3 mln. per anno);

  • 2015: partecipante al "Tavolo" ENAC-ENAV per le modifiche al Regolamento ENAC per le nuove Regole dell'Aria (RAIT)
  • 2002: Diplome D'Honneur F.A.I. Federazione Aeronautica Internazionale

Autorizzo il trattamento dei miei dati personali ai sensi del Decreto Legislativo 30 giugno 2003 n. 196 e del GDRP (Regolamento UE 2016/679).

Catania, 4 marzo 2023

Avv. Stefano Arcifa

ACCETTAZIONE DELLA CANDIDATURA ALLA CARICA DI AMMINISTRATORE DI

ENAV S.p.A.

La sottoscritta Carla Alessi nata a Roma, il 06 settembre 1962, residente a Roma, Piazza Irnerio 67, C.F. LSSCRL62P46H501K, preso atto che è stato designato tra i candidati alla nomina quale Amministratore di ENAV S.p.A., con sede legale in Via Salaria, 716 -00138 Roma (RM) (di seguito anche "ENAV" o la "Società"), con la presente:

ACCETTA

la suddetta candidatura e, ove nominato, sin d'ora la carica di Amministratore della Società, per il periodo che verrà determinato dall'Assemblea degli azionisti convocata in sede ordinaria ed in unica convocazione il giorno 28 aprile 2023 alle ore 12.00; e,

consapevole delle sanzioni penali, nel caso di dichiarazioni non veritiere e falsità negli atti, richiamate all'art. 76 del D.P.R. n. 445 del 2000,

DICHIARA

    1. l'inesistenza delle cause di ineleggibilità, decadenza e incompatibilità nonché il possesso dei requisiti richiesti per la nomina alla suddetta carica dalla legge, dalle disposizioni regolamentari vigenti, nonché dall'art. 11-bis del vigente Statuto di Enav S.p.A.1, ed in particolare:
    1. l'inesistenza di cause di ineleggibilità e di decadenza previste dall'art. 2382 del codice civile;

<sup>1 Ai sensi dell'art. 11-bis.1, n.3) dello Statuto: "Costituisce causa di ineleggibilità o decadenza per giusta causa, senza diritto al risarcimento danni, dalle funzioni di amministratore, l'emissione a suo carico di una sentenza di condanna, anche non definitiva e fatti salvi gli effetti della riabilitazione, per taluno dei delitti previsti: a) dalle norme che disciplinano l'attività bancaria, finanziaria, mobiliare, assicurativa e dalle norme in materia di mercati e valori mobiliari, di strumenti di pagamento; b) dal titolo XI del libro V del codice civile e dal Regio Decreto 16 marzo 1942, n. 267; c) dalle norme che individuano i delitti contro la pubblica amministrazione, contro la fede pubblica, contro il patrimonio, contro l'ordine pubblico, contro l'economia pubblica ovvero in materia tributaria; d) dall'articolo 51, comma 3-bis, del codice di procedura penale nonché dall'articolo 73 del Decreto del Presidente della Repubblica 9 ottobre 1990, n. 309. Costituisce altresì causa di ineleggibilità .
I'emissione del decreto che disponga il giudizio o del decreto che disponga il giudizio immediato per taluno dei delitti di cui al primo periodo, lettere a), b), c) e d), senza che sia intervenuta una sentenza di proscioglimento anche non definitiva, ovvero l'emissione di una sentenza di condanna definitiva che accerti la commissione dolosa di un danno erariale. Gli amministratori che nel corso del mandato dovessero ricevere la notifica del decreto che dispone il giudizio o del decreto che dispone il giudizio immediato per taluno dei delitti di cui al primo periodo, lettere a), b), c) e d), ovvero di una sentenza di condanna definitiva che accerti la commissione dolosa di un danno erariale devono darne immediata comunicazione all'organo di aniministrazione, con obbligo di riservatezza. Il consiglio di amministrazione verifica, nella prima riunione utile e comunque entro i dieci giorni successivi alla conoscenza dell'emissione dei provvedimenti di cui al terzo periodo, l'esistenza di una delle ipotesi ivi indicate. Nel caso in cui la verifica sia positiva, l'amministratore decade dalla carica per giusta causa, senza diritto al risarcimento danni, salvo che il consiglio di amministrazione, entro il termine di dieci giorni di cui sopra, proceda alla convocazione dell'assemblea, da tenersi entro i successivi sessanta giorni, al fine di sottoporre a quest'ultima la proposta di permanenza in carica dell'amministratore medesimo, motivando tale proposta sulla base di un preminente interesse della società alla permanenza stessa. Se la verifica da parte del consiglio di amministrazione è effettuata dopo la chiusura dell'esercizio sociale, la proposta è sottoposta all'assemblea convocata per l'approvazione del relativo bilancio, fermo restando il rispetto dei termini previsti dalla normativa vigente. Nel caso in cui l'assemblea non approvi la proposta formulata dal consiglio di amministrazione, l'amministratore decade con effetto immediato dalla carica per giusta causa, senza diritto al risarcimento danni. Fermo restando quanto previsto dai precedenti periodi, l'amministratore delegato che sia sottoposto: a) ad una pena detentiva o b) ad una misura cautelare di custodia cautelare o di arresti domiciliari, all'esito del procedimento di cui all'articolo 309 o all'articolo 311, comma 2, del codice di procedura penale, ovvero dopo il decorso dei relativi termini di instaurazione, decade automaticamente per giusta causa, senza diritto al risarcimento danni, dalla carica di amministratore, con contestuale cessazione delle deleghe conferitegli. Analoga decadenza si determina nel caso in cui l'amministratore delegato sia sottoposto ad altro tipo di misura cautelare personale il cui provvedimento non sia più impugnabile, qualora tale misura sia ritenuta da parte del consiglio di amministrazione tale da rendere impossibile lo svolgimento delle deleghe conferitegli. Agli effetti del presente comma, la sentenza di applicazione della pena ai sensi dell'articolo 444 del codice di procedura penale è equiparata alla sentenza di condanna, salvo il caso di estinzione del reato. Ai fini dell'applicazione del presente comma, il consiglio di amministrazione accerta la sussistenza delle situazioni ivi previste, con riferimento a fattispecie disciplinate in tutto o in parte da ordinamenti esteri, sulla base di una valutazione di equivalenza sostanziale."

    1. di non trovarsi in una delle cause di inconferibilità e incompatibilità di cui al D.lgs. 8 aprile 2013 n. 39, e di non aver ricoperto negli ultimi dodici mesi le cariche di Presidente del Consiglio dei Ministri, Ministro, Vice Ministro, sottosegretario di Stato e di commissario straordinario del Governo (articolo 6, del D.lgs. n. 39 del 2013, che richiama i divieti di cui alla legge 20 luglio 2004, n. 215):
    1. di non ricoprire la carica di membro del Parlamento, del Parlamento europeo, del Consiglio di una regione o di una provincia autonoma o di enti locali con popolazione superiore a 15.000 abitanti;
    1. l'assenza di conflitti di interesse, anche con riferimento a eventuali cariche in società concorrenti di ENAV S.p.A.;
    1. che non è stata emessa a suo carico una sentenza di condanna, anche non definitiva e fatti salvi gli effetti della riabilitazione, o una sentenza di applicazione della pena ai sensi dell'art. 444 del codice di procedura penale, salvo il caso di estinzione del reato, per taluno dei delitti previsti:
  • a. dalle norme che disciplinano l'attività bancaria, finanziaria, mobiliare, assicurativa e dalle norme in materia di mercati e valori mobiliari, di strumenti di pagamento:
  • b. dal titolo XI del libro V del codice civile e dal Regio Decreto 16 marzo 1942, n. 267:
  • c. dalle norme che individuano i delitti contro la pubblica amministrazione, contro la fede pubblica, contro il patrimonio, contro l'ordine pubblico, contro l'economia pubblica ovvero in materia tributaria;
  • d. dall'articolo 51, comma 3-bis, del codice di procedura penale nonché dall'articolo 73 del Decreto del Presidente della Repubblica 9 ottobre 1990, n. $309:$
    1. che non è stato emesso a suo carico un decreto che dispone il giudizio o un decreto che dispone il giudizio immediato per taluno dei delitti di cui al precedente punto 6 lett. a), b), c) e d), senza che sia intervenuta una sentenza di proscioglimento anche non definitiva, ovvero che non è stata emessa a suo carico una sentenza di condanna definitiva che accerti la commissione dolosa di un danno erariale:
    1. di non essere sottoposto ad una pena detentiva o ad una misura cautelare di custodia cautelare o di arresti domiciliari all'esito del procedimento di cui all'articolo 309 o all'articolo 311, comma 2, del codice di procedura penale;
    1. di non essere sottoposto a misure cautelari personali;
    1. l'insussistenza di una delle situazioni previste dai precedenti punti 6, 7, 8 e 9 con riferimento a fattispecie disciplinate in tutto o in parte da ordinamenti esteri;
    1. di possedere i requisiti di onorabilità previsti in capo agli Amministratori di società quotate dal Decreto del Ministero della Giustizia 30 marzo 2000 n. 162, emesso ai sensi degli artt. 147-quinquies e 148, comma 4 del D.lgs. n. 58/98;
    1. di poter dedicare ai propri compiti quale Amministratore della Società il tempo necessario per un efficace e diligente svolgimento degli stessi.

La sottoscritta, altresì, dichiara:

    1. di essere in possesso dei requisiti di professionalità e competenza di cui all'art. 11bis.1, n. 1) dello Statuto2
    1. di ricoprire un numero di incarichi di amministrazione e controllo in misura inferiore al limite stabilito nel documento denominato "Orientamento del Consiglio di Amministrazione in merito al numero massimo di incarichi che possono ricoprire gli amministratori di ENAV S.p.A." approvato dal Consiglio di Amministrazione della Società, ai sensi dell'art. 11-bis.1, n. 2), dello Statuto (che qui si allega come all.1);

$SI \times$ $NO$

    1. di essere in possesso dei requisiti di indipendenza previsti per i sindaci di società quotate dall'articolo 148, comma 3 del D.lgs. n. 58/98
  • $SI \tX$ $NO0$
    1. di essere in possesso dei requisiti di indipendenza previsti dalla Raccomandazione n. 7 del Codice di Corporate Governance3 delle società quotate, al quale ENAV aderisce, tenuto altresì conto dei criteri quantitativi e qualitativi per valutare la significatività di eventuali relazioni commerciali, finanziarie o professionali e delle eventuali remunerazioni aggiuntive di cui alle lettere c) e d) della predetta Raccomandazione n. 7 del Codice di Corporate Governance, per come definiti nella policy relativa ai criteri ed alla procedura per la valutazione dell'indipendenza degli amministratori di ENAV S.p.A., adottata dal Consiglio di Amministrazione della Società ai sensi della predetta Raccomandazione ed il cui estratto, relativo ai predetti criteri, è pubblicato sul sito internet della Società nella sezione Governance -Assemblea 2023.

<sup>2 Ai sensi dell'art. 11-bis.1, n. 1) dello Statuto "Gli amministratori devono essere scelti secondo criteri di professionalità e competenza tra persone che abbiano maturato un'esperienza complessiva di almeno un triennio attraverso l'esercizio di: a) attività di amministrazione o di controllo ovvero compiti direttivi presso imprese, ovvero, b) attività professionali o di insegnamento universitario in materie giuridiche, economiche, finanziarie o tecnico - scientifiche, attinenti o comunque funzionali all'attività di impresa, ovvero, c) funzioni amministrative o dirigenziali, presso enti pubblici o pubbliche amministrazioni, operanti in settori attinenti a quello di attività dell'impresa, ovvero presso enti o pubbliche amministrazioni che non hanno attinenza con i predetti settori purché le funzioni comportino la gestione di risorse economicofinanziarie.

<sup>3 Ai sensi della Raccomandazione n. 7 del Codice di Corporate Governance delle società quotate, "Le circostanze che compromettono, o appaiono compromettere, l'indipendenza di un amministratore sono almeno le seguenti: a) se è un azionista significativo della società; b) se è, o è stato nei precedenti tre esercizi, un amministratore esecutivo o un dipendente: - della società, di una società da essa controllata avente rilevanza strategica o di una società sottoposta a comune controllo; - di un azionista significativo della società; c) se, direttamente o indirettamente cad esempio attraverso società controllate o delle quali sia amministratore esecutivo, o in quanto partner di uno studio professionale o di una società di consulenza), ha, o ha avuto nei tre esercizi precedenti, una significativa relazione commerciale, finanziaria o professionale: - con la società o le società da essa controllate, o con i relativi amministratori esecutivi o il top management; - con un soggetto che, anche insieme ad altri attraverso un patto parasociale, controlla la società; o, se il controllante è una società o ente, con i relativi amministratori esecutivi o il top management; d) se riceve, o ha ricevuto nei precedenti tre esercizi, da parte della società, di una sua controllata o della società controllante, una significativa remunerazione aggiuntiva rispetto al compenso fisso per la carica e a quello previsto per la partecipazione ai comitati raccomandati dal Codice o previsti dalla normativa vigente; e) se è stato amministratore della società per più di nove esercizi, anche non consecutivi, negli ultimi dodici esercizi; f) se riveste la carica di aniministratore esecutivo in un'altra società nella quale un amministratore esecutivo della società abbia un incarico di amministratore; g) se è socio o amministratore di una società o di un'entità appartenente alla rete della società incaricata della revisione legale della società; h) se è uno stretto familiare di una persona che si trovi in una delle situazioni di cui ai precedenti punti'

$SI \times$ $NOD$

  1. di non trovarsi in una delle situazioni di cui all'art. 2390 del codice civile (attività in concorrenza con la Società).

$SI \times$ $NO0$

La sottoscritta attesta:

  • di autorizzare il trattamento dei propri dati personali, per ogni fine connesso alle $\overline{a}$ attività correlate alla candidatura di cui sopra, ai sensi del D.lgs. 30 giugno 2003, n. 196 e s.m.i e del Regolamento UE n. 679/2016;
  • di autorizzare codesta Società ai sensi e per gli effetti di cui all'art. 71, comma 4, $\overline{a}$ del D.P.R. n. 445 del 2000 a verificare presso le competenti amministrazioni la veridicità di quanto dichiarato dal sottoscritto.

Il sottoscritto dichiara infine di impegnarsi a comunicare tempestivamente al Consiglio di Amministrazione della Società eventuali variazioni in ordine alla presente dichiarazione, impegnandosi altresì a produrre, su richiesta della Società, la documentazione idonea a confermare la veridicità dei dati dichiarati.

DATA

FIRMA

CARLA ALESSI
MINISTERO DELLE
INFRASTRUTTURE
E DEI TRASPORTI 03.04.2023
09:39:19 UTC

INFORMAZIONI PERSONALI

Carla Alessi

  • Via Caraci 36 Roma (Italia)
  • € 06 4412 7087
  • [email protected]
  • http://trasparenza.mit.gov.it/archivio3_personale-ente -1_43727_50_1.html

POSIZIONE RICOPERTA

TITOLO DI STUDIO ALTRI TITOLI DI STUDIO E CORSI PROFESSIONALI

ESPERIENZA PROFESSIONALE

Dirigente Divisione3 - Servizi di trasporto ferroviario Direzione generale per il trasporto e le infrastrutture ferroviarie

Laurea in Giurisprudenza

Perfezionamento in informatica giuridica. Perfezionamento in scienze dell'amministrazione.

  • Da dicembre 2017 Dirigente della Divisione 3 Servizi di trasporto ferroviario della Direzione Generale per il trasporto e le infrastrutture ferroviarie
  • · Dal 2012 al 2017 Dirigente presso la Direzione Generale per il trasporto marittimo e per vie d'acqua interne del MIT successivamente Direzione Generale per la vigilanza sulle Autorità portuali ed il trasporto marittimo e per vie d'acqua interne.
  • Dal 2010 al 2012 in servizio presso l'Ufficio di Gabinetto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per le attività inerenti il settore delle infrastrutture e del trasporto aereo.
  • Da novembre 2009 fino a settembre 2010 responsabile della Funzione Gare e Contratti Attivi e Finanziamenti Pubblici di ENAV S.p.A;
  • . Dal 2003 al novembre 2009 in servizio presso ENAV S.p.A. Area Amministrativa alle dirette dipendenze del capo Area Amministrativa con il compito di Responsabile della Funzione Controllo Procedure e Dati Amministrativi;
  • · Nel 2002 in formazione dirigenziale presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione.
  • · Dal dicembre 2001 Dirigente Amministrativo presso il Ministero Infrastrutture e Trasporti.
  • Dal 2000 al 2001 Capo Segreteria del Capo del Servizio Sistemi Informativi e Statistica.
  • . Nel 1999 in servizio presso la Divisione I del Servizio Sistemi Informativi e Statistica- settore Pianificazione e Affari Internazionali;
  • » Dal 1996 al 1998 responsabile del settore contratti per l'informatica;
  • · Dal 1996 in servizio con la qualifica di funzionario amministrativo presso il Ministero della Marina Mercantile, successivamente Ministero dei Trasporti e della Navigazione.
  • Dal 1995 al 1996 frequenza del corso di formazione presso SSPA
  • · Nel 1995 vincitrice del corso concorso per il XVIII di formazione per funzionari presso la Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione.
  • Dal 1985 al 1986 in servizio presso il Ministero Difesa -- Direzione Generale della costruzione delle armi e degli armamenti navali.
  • Dal 1984 al 1985 in servizio presso il settore contabile della Società Italiana Radio Marittima.

Come dipendente del Ministero della Difesa ha prestato servizio presso l'Ufficio Tecnico Militare Marittimo di Monfalcone occupandosi dei progetti di realizzazione della cantieristica militare.

Nella qualità di responsabile del settore contratti per l'informatica della Direzione Generale dei Servizi Informativi e Statistica del Ministero della Marina Mercantile/Ministero dei Trasporti ha gestito procedure di affidamento di forniture e servizi nell'ambito di competenza, partecipando alla definizione dei capitolati d'appalto e gestendo direttamente le fasi istruttorie di procedimenti concorsuali anche segretati.

Come Funzionario del settore Pianificazione ed Affari Internazionali della Direzione Generale dei

PRINCIPALI ESPERIENZE LAVORATIVE

$\mathbf{1}$

Servizi Informativi e Statistica si è occupata di programmi di cooperazione comunitaria nell'Area del Mediterraneo centrale ed orientale - nel settore automazione reti di trasporto - con compiti di coordinatore transnazionale.

In qualità di Capo Segreteria del Direttore Generale dei Sistemi Informativi del Ministero dei Trasporti e della Navigazione si è occupata, oltre che di gestione di risorse umane e di controllo di gestione della Direzione Generale, anche di attività di supporto, sia per la parte propriamente contrattuale che per quella tecnica, per lo sviluppo di progetti ad elevato contenuto tecnologico propri della Direzione .
Generale.

In qualità di Dirigente di staff del capo Area Amministrativa di ENAV e di Responsabile della Funzione Controllo Procedure e dati amministrativi si è occupata, in coordinamento con il Responsabile della Funzione Acquisti, del controllo degli atti e delle procedure inerenti l'attività di affidamento degli appalti di lavori, forniture e servizi, della predisposizione e dell'aggiomamento alla normativa di settore delle procedure interne della Società relative all'affidamento di appalti, della predisposizione degli atti relativi al settore di competenza per il Consiglio di Amministrazione, nonché del coordinamento di gruppi di lavoro per la realizzazione degli interventi di lavori e fomiture per l'ammodernamento degli impianti aeroportuali.

Ha altresì curato la predisposizione delle procedure amministrative e contabili della Società in ottemperanza alle disposizioni del D.Lgs 231/01 con particolare riferimento ai profili giuridici attinenti la responsabilità d'impresa, nonché il conseguimento delle certificazioni dei sistemi di qualità dei sistemi di gestione aziendale.

A partire dal 2009 a capo della Funzione Gare e Contratti Attivi e Finanziamenti Pubblici di ENAV S.p.A.

Nella qualità di responsabile della struttura, articolata in due sottofunzioni di rango a loro volta dirigenziale, si è occupata dei contratti posti in essere dalla Società per la commercializzazione dei propri servizi, nonchè dei Finanziamenti Pubblici nazionali, comunitari ed internazionali, a supporto dei programmi societari strategici.

In tale ruolo si è occupata, fra gli altri progetti, del programma SESAR e del Cielo Unico Europeo, anche predisponendo la pubblicazione annuale di diffusione istituzionale e di aggiomamento del programma.

Dal settembre 2010 al 2012 in servizio presso l'Ufficio di Gabinetto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per le attività inerenti il settore delle infrastrutture e quello del trasporto aereo. In riferimento a tale incarico ha curato in particolare l'esame dei documenti e dei provvedimenti in materia di sviluppo del territorio, di edilizia statale e residenziale nonché di quelli relativi a strade ed autostrade, con particolare attenzione, riguardo a queste ultime, alle convenzioni di concessione ed agli adeguamenti tariffari annuali.

Nello svolgimento dell'incarico ha fatto parte di Commissioni di indagine ispettiva e del gruppo di lavoro presieduto dal Presidente del Consiglio superiore dei lavori pubblici per l'analisi dello studio di fattibilità RFI/ANAS relativo al dissesto idrogeologico e alla messa in sicurezza delle infrastrutture.

Dal 2012 al 2017 nella funzione di Dirigente preposta alla Divisione "disciplina del cabotaggio marittimo e per vie d'acqua interne" della Direzione Generale per la vigilanza sulle Autorità portuali, le infrastrutture portuali ed il trasporto marittimo e per vie d'acqua inteme, si è occupata dell'attuazione degli interventi a favore degli armatori e del monitoraggio dei servizi di collegamento marittimo al fine di individuare le principali tendenze in atto e le eventuali criticità per il miglioramento dell'efficienza e dell'efficacia del trasporto pubblico.

Nello svolgimento di tali attività ha curato, in particolare, il perfezionamento, nell'ambito del processo di privatizzazione dell'ex gruppo Tirrenia, delle procedure per la stipula delle nuove Convenzioni e per l'applicazione degli obblighi di servizio pubblico, nonchè la successiva gestione del rapporto convenzionale, svolgendo attività di vigilanza tecnico-amministrativa nei confronti delle società sovvenzionate e di quelle titolari di contratti di servizio con l'Amministrazione, ivi comprese quelle regionali.

In tale contesto ha collaborato all'aggiornamento della disciplina nazionale comunitaria ed internazionale di settore, ed ha gestito l'interlocuzione con la Commissione Europea nell'ambito delle procedure di infrazione e preinfrazione avviate nei confronti dell'Autorità Italiana.

Si è altresì occupata della attuazione degli interventi di sostegno per l'equilibrio economico finanziario della Gestione Governativa navigazione laghi Maggiore, di Garda e di Como per il rinnovo della flotta, dei servizi di collegamento marittimo veloce passeggeri nello stretto di Messina, dei servizi di trasporto di acqua potabile alle isole minori, nonché di tutto il complesso contenzioso conseguente alle attività di vigilanza di competenza.

Nella funzione ricoperta ha curato infine la predisposizione di circolari/pareri anche relativi alle disposizioni in materia di composizione degli equipaggi delle unità impegnate nel traffico di cabotaggio.

Da dicembre 2017 alla data odierna in servizio presso la Direzione Generale per il trasporto e le infrastrutture ferroviarie - Divisione 3 - servizi di trasporto passeggeri e merci.

Nell'ambito dei compiti intestati si occupa della attuazione delle politiche di sviluppo e delle proposte relative alle misure di incentivazione volte a favorire il trasferimento modale a favore del trasporto su ferrovia e le attività di coordinamento per i corridoi ferroviari merci, curando le sovvenzioni e le contribuzioni a sostegno delle imprese ferroviarie non soggette ad oneri di servizio pubblico, fra le quali quelle esercenti i servizi AV, nonché i servizi contribuiti con risorse statali.

In tale ambito in particolare presiede la gestione e la vigilanza del contratto di servizio passeggeri media e lunga percorrenza stipulato con Trenitalia, ivi comprese le attività connesse all'aggiornamento ed alla integrazione dello stesso.

Relativamente al comparto del trasporto delle merci gestisce le sovvenzioni a sostegno del trasporto su ferrovia, con riguardo a misure incentivanti sia sul territorio nazionale che sui collegamenti internazionali con la Francia.

Da ultimo la propria attività ha ricompreso altresì la competenza relativamente alle misure di sostegno economico per le imprese ferroviarie esercenti servizi di collegamento passeggeri e merci conseguenti alla pandemia da Covid-19, nonché le misure di settore previste dal PNRR e dal Fondo complementare sia per i servizi di trasporto che per gli interventi infrastrutturali.

Tutta l'attività di settore include altresì le relazioni istituzionali con l'Autorità di Regolazione dei Trasporti, il CIPE, l'Autorità garante per la concorrenza ed il mercato, nonché i rapporti con i competenti organi comunitari nella materia degli aiuti di Stato.

Nel corso della propria attività lavorativa ha inoltre fatto parte di numerose commissioni di gara per l'aggiudicazione di appalti di lavori forniture e servizi di enti locali ed aziende ospedaliere.

Dal 2006 al 2008, nella qualità di consulente presso la Ferrovia Circumetnea di Catania, ha collaborato, fra gli altri, alla stesura del Piano Industriale di sviluppo della Ferrovia-Metropolitana e al primo programma di "Finanza di Progetto" per la realizzazione e l'ammodemamento sia della rete infrastrutturale ferroviaria locale in connessione con quella nazionale che delle infrastrutture funzionali a garantire i servizi su gomma dell'azienda.

Docente nell'ambito del master antitrust e regolazione dei mercati svoltosi presso l'Università degli Studi di Tor Vergata nel dicembre 2017.

Da gennaio 2016 a gennaio 2021 componente del Consiglio di amministrazione del Registro Italiano navale in rappresentanza dell'Amministrazione

COMPETENZE PERSONALI

Lingua madre Italiano

Altre lingue

ltre lingue COMPRENSIONE PARLATO PRODUZIONE SCRITTA
ADVANCEMENTARY OR A BUSINESS ASSAULT TOTAL PRESENTED TO THE MARKET HANGING AND PROVIDED ASSAULT AND RELEASED FOR A C
Ascoito
Lettura Interazione Produzione orale
Francese
Tuber as changed through a senior books associated product subject control of the communication of production process exercise management employers and a field of the MARTH - TERRITORO DESEMBE 보니 김 대리는 자료로 개발하였다.

Competenza digitale

AUTOVALUTAZIONE
Elaborazione
delle
informazioni
Comunicazione Creazione di
Contenuti
Sicurezza Risoluzione di
problemi
intermedio avanzato avanzato intermedio intermedio
Livelli: Utente base - Utente intermedio - Utente avanzato
Competenze digitali - Scheda per l'autovalutazione
  • buona padronanza degli strumenti della suite per ufficio (elaboratore di testi, foglio elettronico,

software di presentazione) nonché dei principali sistemi attualmente in uso presso l'Amministrazione (sistema di protocollazione, banche dati ANAC e BDNA)

Patente di guida Patente B

Dati personali Autorizzo il trattamento dei miei dati personali ai sensi del Decreto Legislativo 30 giugno 2003, n. 196 "Codice in materia di protezione dei dati personali".

Ai sensi e per gli effetti del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, la sottoscritta, sotto la propria responsabilità, attesta la veridicità delle dichiarazioni riportate nel presente curriculum vitae.

Roma 3 aprile 2023

$\overline{u}$

l.

l,

Carla Alessi

Pagina 4/4

ACCETTAZIONE DELLA CANDIDATURA ALLA CARICA DI AMMINISTRATORE DI

ENAV S.p.A.

Il sottoscritto TOSCHI Giorgio, nato a Chieti, il 15 novembre 1954, residente a Roma, Via Catanzaro, 2 - 00161, C.F. TSCGRG54S15C632V, preso atto che è stato designato tra i candidati alla nomina quale Amministratore di ENAV S.p.A., con sede legale in Via Salaria, 716 - 00138 Roma (RM) (di seguito anche "ENAV" o la "Società"), con la presente.

ACCETTA

la suddetta candidatura e, ove nominato, sin d'ora la carica di Amministratore della Società, per il periodo che verrà determinato dall'Assemblea degli azionisti convocata in sede ordinaria ed in unica convocazione il giorno 28 aprile 2023 alle ore 12.00; e,

consapevole delle sanzioni penali, nel caso di dichiarazioni non veritiere e falsità negli atti, richiamate all'art. 76 del D.P.R. n. 445 del 2000,

DICHIARA

  • 1, l'inesistenza delle cause di incleggibilità, decadenza e incompatibilità nonché il possesso dei requisiti richiesti per la nomina alla suddetta carica dalla legge, dalle disposizioni regolamentari vigenti, nonché dall'art. 11-bis del vigente Statuto di Enav S.p.A., ed in particolare:
    1. l'inesistenza di cause di ineleggibilità e di decadenza previste dall'art. 2382 del codice civile:
    1. di non trovarsi in una delle cause di inconferibilità e incompatibilità di cui al D.lgs. 8 aprile 2013 n. 39, e di non aver ricoperto negli ultimi dodici mesi le cariche di Presidente del Consiglio dei Ministri, Ministro, Vice Ministro, sottosegretario di Stato e di commissario straordinario del Governo (articolo 6, del D.lgs. n. 39 del

2013, che richiama i divieti di cui alla legge 20 luglio 2004, n. 215);

  • 4, di non ricoprire la carica di membro del Parlamento, del Parlamento europeo, del Consiglio di una regione o di una provincia autonoma o di enti locali con popolazione superiore a 15.000 abitanti;
    1. l'assenza di conflitti di interesse, anche con riferimento a eventuali cariche in società concorrenti di ENAV S.p.A.;
    1. che non è stata emessa a suo carico una sentenza di condanna, anche non definitiva e fatti salvi gli effetti della riabilitazione, o una sentenza di applicazione della pena ai sensi dell'art. 444 del codice di procedura penale, salvo il caso di estinzione del reato, per taluno dei delitti previsti:
  • a. dalle norme che disciplinano l'attività bancaria, finanziaria, mobiliare, assicurativa e dalle norme in materia di mercati e valori mobiliari, di strumenti di pagamento;
  • b. dal titolo XI del libro V del codice civile e dal Regio Decreto 16 marzo 1942. n. 267:
  • C. dalle norme che individuano i delitti contro la pubblica amministrazione, contro la fede pubblica, contro il patrimonio, contro l'ordine pubblico, contro l'economia pubblica ovvero in materia tributaria;
  • d. dall'articolo 51, comma 3-bis, del codice di procedura penale nonché dall'articolo 73 del Decreto del Presidente della Repubblica 9 ottobre 1990, n. 309;

  • $\bar{J}_i$ che non è stato emesso a suo carico un decreto che dispone il giudizio o un decreto che dispone il giudizio immediato per taluno dei delitti di cui al precedente punto 6 lett. a), b), c) e d), senza che sia intervenuta una sentenza di proscioglimento anche non definitiva, lovvero che non è stata emessa a suo carico una sentenza di condanna definitiva che accerti la commissione dolosa di un danno crariale;

    1. di non essere sottoposto ad una pena detentiva o ad una misura cautelare di custodia cautelare o di arresti domiciliari all'esito del procedimento di cui all'articolo 309 o all'articolo 311, comina 2, del codice di procedura penale;
  • 9, di non essere sottoposto a misure cautelari personali;
    1. l'insussistenza di una delle situazioni previste dai precedenti punti 6, 7, 8 e 9 con riferimento a fattispecie disciplinate in tutto o in parte da ordinamenti esteri;
    1. di possedere i requisiti di onorabilità previsti in capo agli Amministratori di società quotate dal Decreto del Ministero della Giustizia 30 marzo 2000 n. 162, emesso ai sensi degli artt. 147-quinquies e 148, comma 4 del D.lgs. n. 58/98;
    1. di poter dedicare ai propri compiti quale Amministratore della Società il tempo nccessario per un efficace e diligente svolgimento degli stessi.

Il sottoscritto, altresi, dichiara:

    1. di essere in possesso dei requisiti di professionalità e competenza di cui all'art. 11bis.1, n. 1) dello Statuto
  • 2, di ricoprire un numero di incarichi di amininistrazione e controllo in misura inferiore al limite stabilito nel documento denominato "Orientamento del Consiglio di Amministrazione in merito al numero massimo di incarichi che possono ricoprire gli aniministratori di ENAV S.p.A." approvato dal Consiglio di Amministrazione della Società, ai sensi dell'art. 11-bis.1, n. 2), dello Statuto (che qui si allega come $all.1);$
  • NO O
    1. di essere in possesso dei requisiti di indipendenza previsti per i sindaci di società quotate dall'articolo 148, comma 3 del D.lgs. n. 58/98

$SI$

  1. di essere in possesso dei requisiti di indipendenza previsti dalla Raccomandazione n. 7 del Codice di Corporate Governance delle società quotate, al quale ENAV aderisce, tenuto altresì conto dei criteri quantitativi e qualitativi per valutare la significatività di eventuali relazioni commerciali, finanziarie o professionali e delle eventuali remunerazioni aggiuntive di cui alle lettere c) e d) della predetta Raccomandazione n. 7 del Codice di Corporate Governance, per come definiti nella policy relativa ai criteri ed alla procedura per la valutazione dell'indipendenza degli amministratori di ENAV S.p.A., adottata dal Consiglio di Amministrazione della Società ai sensi della predetta Raccomandazione ed il cui estratto, relativo ai predetti criteri, è pubblicato sul sito internet della Società nella sezione Governance - Assemblea 2023

  2. di non trovarsi in una delle situazioni di cui all'art. 2390 del codice civile (attività in concorrenza con la Società).

SI

$S_{\rm I}$

$NOn$

NOD

Il sottoscritto attesta:

  • di autorizzare il trattamento dei propri dati personali, per ogni fine connesso alle attività correlate alla candidatura di cui sopra, ai sensi del D Igs. 30 giugno 2003, n. 196 e s.m.i e del Regolamento UE n. 679/2016;
  • di autorizzare codesta Società ai sensi e per gli effetti di cui all'art. 71, comma 4, del D.P.R. n. 445 del 2000 a verificare presso le competenti amministrazioni la veridicità di quanto dichiarato dal sottoscritto.

Il sottoscritto dichiara infine di impegnarsi a comunicare tempestivamente al Consiglio di Amministrazione della Società eventuali variazioni in ordine alla presente dichiarazione, impegnandosi altresi a produrre, su richiesta della Società, la documentazione idonea a confermare la veridicità dei dati dichiarati.

DATA reng, 3/4/2023

4

PERC'Oble

Gen. C.A. (r) Prof. Giorgio TOSCHI Croce d'Oro al Merito della Guardia di Finanza

Nato a Chieti il 15 novembre 1954, è coniugato ed ha un figlio, Ufficiale Superiore della Guardia di Finanza.

Codice fiscale: TSC GRG 54S15 C632V email: [email protected] cellulare: 335 8446957

NEL CORSO DELLA CARRIERA MILITARE:

Comandi / Incarichi Ricoperti

  • ◆ dopo aver frequentato il 74° Corso "Val D'Astico II" presso l'Accademia ed i Corsi di Applicazione (1974/1978), ha comandato importanti reparti territoriali tra cui:
  • la Tenenza di Viareggio (Lucca) (1980-82);
  • la Compagnia di Velletri (Roma) (1982-87);
  • il Gruppo di Pisa (1991-1995);
  • la Legione di Palermo (1998-2001);
  • il Regionale Toscana (2006-2010);
  • ◆ ha prestato servizio presso il Gruppo ed il Nucleo di Polizia Tributaria di Firenze $(1978-1980);$
  • ↓ ha comandato il Nucleo di Polizia Tributaria di Viareggio (LU) (1980-1982) ed il Nucleo Speciale di Polizia Valutaria con sede a Roma e competenza in ambito nazionale (2003-2004):
    • ha comandato i corsi Allievi dell'Accademia in Bergamo e Castelporziano (1995-1996) e la Scuola di Polizia Tributaria (2010-2012);
  • ha assolto le funzioni di Capo di Stato Maggiore sia del Comando Regionale Sicilia, sia del Comando Investigazioni Economico Finanziarie dei Reparti Speciali (2001-2002);
  • ha ricoperto, presso il Comando Generale, l'incarico di Capo della Segreteria e dell'Ufficio del Comandante in Seconda del Corpo (1996-1998), di Capo del V Reparto "Relazioni Esterne e Comunicazione" e di "Portavoce" del Comandante Generale (2004-2006);
  • * raggiunto il grado vertice, ha retto per oltre due anni il Comando dei Reparti Speciali della Guardia di Finanza (2012-2014) e, successivamente, ha ricoperto l'incarico di Ispettore per gli Istituti di Istruzione del Corpo (2014-2015);
  • ↓ dal 31 dicembre 2015 al 24 maggio 2016 ha assolto le funzioni di Comandante in Seconda; dal 25 maggio 2016 al 24 maggio 2019 è stato Comandante Generale della Guardia di Finanza.

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Titoli di Studio e Attività di Docenza

  • * titolato "Corso Superiore di Polizia Tributaria" al termine del biennio di formazione del $16^{\circ}$ Corso (1987-1989);
  • A ha frequentato numerosi Corsi di Specializzazione e di Alta Qualificazione organizzati dalla stessa Scuola di Polizia Tributaria e dalla Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione (vari anni);
  • * laureato in "Giurisprudenza", in "Economia e Commercio" ed in "Scienze della Sicurezza Economico Finanziaria" (1º e 2º livello);
    • ha svolto pluriennale attività di insegnamento di materie giuridiche e tecnico professionali presso gli Istituti di Istruzione del Corpo;
    • è stato docente e membro esterno del Consiglio didattico Scientifico del Master in "Intermediari, emittenti e mercati finanziari" presso l'Università "La Sapienza" di Roma, nonché membro del Comitato Ordinatore del Master di II Livello in "Diritto Finanziario e Legislazione Antiriciclaggio";
  • ↓ è in possesso della qualifica di "conoscitore di lingua estera" (inglese) (1988);
  • ❖ giornalista pubblicista, è iscritto nel registro dei Revisori Legali (dal 2006).

Incarichi Ricevuti e Produzione Scientifica

  • « già componente del "Comitato Antiriciclaggio" del Ministero dell'Economia e delle Finanze e della "Commissione consultiva per il contrasto all'evasione e all'elusione e alle frodi fiscali", istituita dal Ministro dell'Economia e delle Finanze con decreto del 15/02/2017;
  • è autore di alcuni studi monografici e di numerosi articoli di interesse storico e tecnico/professionale pubblicati sul citato periodico bimestrale e sul mensile "Il Finanziere"; ha curato, inoltre, numerose pubblicazioni editate dal Comando Generale del Corpo;
  • ↓ è stato Presidente di un Comitato di Base di Rappresentanza Militare (CoBaR);
  • A ha presieduto il Consiglio Superiore della Guardia di Finanza, la Commissione Ordinaria e Superiore di Avanzamento (COA e CSA), nonché il Consiglio dei Gruppi Sportivi "Fiamme Gialle";
  • « già Presidente del Comitato Scientifico e di Redazione della "Rivista della Guardia di Finanza", periodico bimestrale a carattere giuridico, economico e tecnico-professionale, continua a curare la rubrica "Interventi Istituzionali";
  • · già Presidente del Consiglio di Amministrazione dell'Ente Editoriale per il Corpo della Guardia di Finanza, ha assolto le funzioni di Consigliere nel Consiglio Direttivo del Centro Interamericano delle Amministrazioni Tributarie (C.I.A.T.), per i Paesi non Americani.

Decorazioni ed Onorificenze

  • Il Presidente della Repubblica, nel mese di marzo 2018, gli ha conferito la "Croce d'oro al Merito della Guardia di Finanza";
  • ❖ è Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana e Grand'Ufficiale con Spade al merito Melitense del Sovrano Militare Ordine di Malta nonché Commendatore del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio;
  • è decorato di Medaglia Mauriziana al merito di 10 lustri di carriera militare, di Medaglia d'oro al merito di lungo comando di reparti e di anzianità di servizio nella Guardia di Finanza, nonché di Medaglia d'argento al merito della Croce Rossa Italiana e di Croce al Merito di II Grado della Croce Rossa della Repubblica di San Marino;
  • ❖ si fregia, inoltre, del distintivo "Cifra d'Onore" della Presidenza della Repubblica;
  • * nel corso della carriera gli sono state tributate numerosissime ricompense di ordine morale ed una speciale "attestazione di merito e d'apprezzamento" dal F.B.I. del Dipartimento di Giustizia degli U.S.A. per il suo impegno contro il finanziamento del terrorismo internazionale;
  • ◆ ha ricevuto il Premio Internazionale "Liberi di Crescere" IV edizione/2011 per il suo impegno a favore dei minori e della loro sicurezza contro la pedopornografia;
  • Il Ministro degli Affari Interni della Repubblica di Albania gli ha concesso una "Medaglia al Valore", con Certificato, in segno di ringraziamento per il prezioso contributo fornito nel rafforzamento - nel 2017 - del rapporto di collaborazione tra il popolo italiano e quello albanese nella lotta ai traffici illeciti;
  • ❖ è stato insignito della "Gran Cruz de la Frontera", massima onorificenza della Gendarmeria Nazionale Argentina (G.N.A./2017);
  • ↑ ha ricevuto il premio "100 Eccellenze Italiane per l'anno 2017" con il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri;
  • * ha ricevuto il "Premio Argil: uomo europeo 2017" tributato dall'ordine dei giornalisti - con il patrocinio delle rappresentanze in Italia della Commissione e del Parlamento Europeo - a personalità che si sono particolarmente distinte nei molteplici settori della comunicazione;
  • * nel mese di settembre 2017 è stato insignito della "Gran Cruz", massima onorificenza della Guardia Civil spagnola;
  • ◆ in data 03 agosto 2018 gli è stata conferita l'onorificenza di "Ambasciatore d'Abruzzo nel Mondo" tributata a quelle persone di origine abruzzese che, con meriti accademici, culturali, politici, sociali, professionali, si sono positivamente distinte nei Paesi stranieri, o nelle Regioni italiane diverse dall'Abruzzo, in cui sono emigrate in passato o dove attualmente vivono stabilmente;

  • In data 19 agosto 2018 il Comitato del CSI (Centro Sportivo Italiano) di Chieti gli ha assegnato il "Discobolo d'Oro al Merito CSI", per l'impegno a favore dell'Associazione e della sua proposta sportivo-educativa;

  • § in data 13 dicembre 2018 gli è stato conferito dall'Associazione culturale "L'Alba del Terzo Millennio" il premio "Le Ragioni della Nuova Politica" concesso a coloro che hanno dato un rilevante contributo al nostro Paese e alla tutela della legalità soprattutto nell'ambito tributario:
  • ◆ in data 14 dicembre 2018 gli è stata concessa dal Governo della Repubblica di Colombia l'importante onorificenza dell'Ordine di San Carlo, nel grado di Grande Ufficiale, in ragione del forte impulso impresso alle relazioni bilaterali intercorse con il citato Paese sudamericano, in ultimo consolidate dal progetto di cooperazione in essere tra la Guardia di Finanza e la locale Procura Generale;
  • ◆ nel 2018 l'Associazione ARGOS Forze di Polizia gli ha conferito il titolo di "Ambasciatore delle Buone Azioni", in considerazione dell'impegno e degli Impulsi di vicinanza e di altruismo profusi per le manifestazioni dal richiamo sociale;
    • il 14 marzo 2019, gli è stato conferito il "Fiorino d'Oro" dal Sindaco di Firenze;
    • in data 15 maggio 2019, gli è stato conferito dal Ministero della Difesa il "Brevetto di Osservatore dall'Aeroplano" A.H..

DOPO IL COLLOCAMENTO IN CONGEDO:

  • I Su proposta del Presidente del Consiglio dei Ministri, il Presidente della Repubblica lo ha nominato Consigliere di Stato il 14/06/2019 svolgendo le funzioni di magistrato amministrativo presso la 1ª Sezione Consultiva nel periodo 4 luglio 2019/2020.
    • Dal 1º giugno del 2020 è stato nominato dall'Università Telematica PEGASO Professore Straordinario di Diritto Tributario (IUS/12).
  • · Dal 1/06/2021 è membro del Consiglio di Amministrazione della Cassa Depositi o Proctiti
  • Con Decreto del Vice Presidente del Consiglio dei Ministri On. Antonio Tajani è stato nominato in data 13/12/2022 "Consigliere per i rapporti istituzionali e tematiche afferenti alla sicurezza, con particolare riferimento al profili economici-finanziari".

Hove 9, 3/4/2023

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BANCA D'ITALIA Servizio Regolamento Operazioni Finanziarie e Pagamenti

COMUNICAZIONE AI SENSI DELL'ART. 23 DEL REGOLAMENTO BANCA D'ITALIA E CONSOB DEL 22 FEBBRAIO 2008

Numero progressivo annuo: 2

Si comunica che alla data del 23/03/2023 il MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE con sede in Via XX Settembre, 97 - 00187 Roma, C.F. 80415740580, partecipa al sistema di gestione accentrata della Monte Titoli S.p.A. con i seguenti strumenti finanziari:

ISIN
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Juantita
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Su detti strumenti risultano le seguenti annotazioni:

NESSUNA

La presente comunicazione, avente efficacia fino al 03 aprile 2023, viene rilasciata per l'esercizio del seguente diritto:

Presentazione della lista dei candidati per la nomina del Consiglio di Amministrazione

Roma, 23.03.2023

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