Annual / Quarterly Financial Statement • Apr 6, 2023
Annual / Quarterly Financial Statement
Open in ViewerOpens in native device viewer
Sede legale in piazzale Konrad Adenauer 3- 00144 Roma, Italia Capitale Sociale euro 3.512.831,14 i.v. Registro delle Imprese Ufficio di Roma Codice Fiscale e Partita IVA: 06075181005
BILANCIO CONSOLIDATO E D'ESERCIZIO 2022
Anche il 2022 si è chiuso con ottimi risultati che evidenziano una progressiva crescita dei ricavi ed una stabile capacità di generare profitti nel tempo, confermando l'affidabilità di Softlab e la validità della nostra strategia. Insieme abbiamo lavorato intensamente e raggiunto importanti traguardi consolidando i risultati già positivi conseguiti nel corso del 2021. Adesso intendiamo espanderci ed accrescere le nostre quote di mercato anche al di fuori dei confini nazionali puntando su servizi consulenziali ad alto valore tecnologico che possano aiutare i nostri partner e clienti a valorizzare ulteriormente la loro base dati attraverso evoluti servizi professionali ICT. A tal proposito abbiamo costituito Softlab GBR LTD, società controllata al 100% da Softlab S.p.A., operativa in Gran Bretagna, con sede a Londra ed un focus sul mercato internazionale.
Possiamo confermare di aver messo delle solide basi per considerarci una realtà in grado di cogliere tutte le grandi opportunità di crescita che nuove tecnologie e business consentono oggi, dimostrando ancora una volta la nostra capacità di reazione nel rispondere alle sfide e alle incertezze del mercato grazie ad una stabile struttura organizzativa e a delle oculate scelte strategiche. Tutto ciò non sarebbe certo possibile senza il nostro formidabile team e la fiducia del pool di investitori che ci supportano quotidianamente nelle scelte strategiche, rendendoci più che ottimisti riguardo al futuro della nostra realtà aziendale.
Il Presidente
Giovanni Casto
| IL GRUPPO 5 | ||
|---|---|---|
| GLI ORGANI SOCIALI 6 | ||
| BILANCIO CONSOLIDATO 31 DICEMBRE 2022 8 | ||
| 1. | RELAZIONE DEGLI AMMINISTRATORI SULL'ANDAMENTO DELLA GESTIONE 9 | |
| 1.1. | CRITERI DI REDAZIONE E CONTINUITÀ AZIENDALE 10 | |
| 1.2. | PRINCIPALI OPERAZIONI PERFEZIONATE NELL'ESERCIZIO 13 | |
| 1.3. | LA GESTIONE ECONOMICA 14 | |
| 1.4. | LA GESTIONE PATRIMONIALE E FINANZIARIA 19 | |
| 1.5. | RACCORDO CON IL RISULTATO DELLA CAPOGRUPPO 21 | |
| 1.6. | FONTI DI FINANZIAMENTO 22 | |
| 1.7. | RISORSE UMANE 23 | |
| 1.8. | RISCHI ED INCERTEZZE 25 | |
| 1.9. | PUNTI DI FORZA E RISORSE NON RIFLESSE IN BILANCIO 27 | |
| 1.10. | RAPPORTI INFRAGRUPPO E CON PARTI CORRELATE 29 | |
| 1.11. | ASSETTI PROPRIETARI E CORPORATE GOVERNANCE 29 | |
| 1.12. | ALTRE INFORMAZIONI 29 | |
| 1.13. | EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE 30 | |
| 2. | PROSPETTI CONTABILI CONSOLIDATI 32 | |
| 2.1. | IL GRUPPO 39 | |
| 3. | NOTE ESPLICATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO 40 | |
| 3.1. | ATTIVITÀ PRINCIPALI 41 | |
| 3.2. | VALUTAZIONE DEGLI AMMINISTRATORI RISPETTO AI REQUISITI DI CONTINUITÀ | |
| AZIENDALE 41 | ||
| 3.3. | EVENTI SUCCESSIVI ALLA CHIUSURA DELL'ESERCIZIO 42 | |
| 3.4. | BUSINESS COMBINATION UNDER COMMON CONTROL 43 | |
| 3.5. | PRINCIPI CONTABILI PER LA PREDISPOSIZIONE DEL BILANCIO 43 | |
| 3.6. | PRINCIPI E SCHEMI DI BILANCIO 44 | |
| 3.7. | CRITERI DI CONSOLIDAMENTO 45 | |
| 3.8. | PRINCIPALI FATTORI DI INCERTEZZE NELL'EFFETTUAZIONE DELLE STIME E | |
| ASSUNZIONI UTILIZZATE 56 | ||
| 3.9. | IMPAIRMENT TEST 59 | |
| 3.10. | ATTIVITÀ E PASSIVITÀ DESTINATE ALLA DISMISSIONE E DISCONTINUED |
|
| OPERATIONS 61 | ||
| 3.11. | INFORMATIVA DI SETTORE 63 | |
| 3.12. 3.13. |
ANALISI DELLA SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA 64 ANALISI DEL CONTO ECONOMICO 77 |
|
| 3.14. | POSIZIONE FINANZIARIA NETTA 83 | |
| 3.15. | INFORMAZIONI INTEGRATIVE SUGLI STRUMENTI FINANZIARI E POLITICHE DI | |
| GESTIONE DEI RISCHI 83 | ||
| 3.16. | CONTENZIOSI E PASSIVITÀ POTENZIALI 87 | |
| 3.17. | GARANZIE E IMPEGNI 89 | |
| 3.18. | RAPPORTI CON PARTI CORRELATE 89 | |
| 3.19. | ALTRE INFORMAZIONI 91 | |
| BILANCIO D'ESERCIZIO DELLA CAPOGRUPPO 93 | ||
| 4. | RELAZIONE DEGLI AMMINISTRATORI SULL'ANDAMENTO DELLA GESTIONE | |
| DELLA CAPOGRUPPO 94 | ||
| 4.1. | CRITERI DI REDAZIONE 95 |
| 4.2. | PRINCIPALI OPERAZIONI PERFEZIONATE NELL'ESERCIZIO 98 | |
|---|---|---|
| 4.3. | GESTIONE ECONOMICA, PATRIMONIALE E FINANZIARIA 99 | |
| 4.4. | FONTI DI FINANZIAMENTO 106 | |
| 4.5. | RISORSE UMANE 106 | |
| 4.6. | GESTIONE DEI RISCHI 108 | |
| 4.7. | PUNTI DI FORZA E RISORSE NON RIFLESSE IN BILANCIO 111 | |
| 4.8. | RAPPORTI INFRAGRUPPO E CON PARTI CORRELATE 112 | |
| 4.9. | ASSETTI PROPRIETARI E CORPORATE GOVERNANCE 113 | |
| 4.10. | ALTRE INFORMAZIONI 113 | |
| 4.11. | EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE 114 | |
| 4.12. | PROPOSTA DI DESTINAZIONE DEL RISULTATO D'ESERCIZIO 114 | |
| 5. | PROSPETTI CONTABILI DELLA CAPOGRUPPO 115 | |
| 6. | NOTE ESPLICATIVE AL BILANCIO D'ESERCIZIO DELLA CAPOGRUPPO 122 | |
| 6.1. | INFORMAZIONI SOCIETARIE 123 | |
| 6.2. | VALUTAZIONE DEGLI AMMINISTRATORI RISPETTO AI REQUISITI DI CONTINUITÀ | |
| AZIENDALE 123 | ||
| 6.3. | EVENTI SUCCESSIVI ALLA CHIUSURA DELL'ESERCIZIO 124 | |
| 6.4. | BUSINESS COMBINATION UNDER COMMON CONTROL 124 | |
| 6.5. | PRINCIPI CONTABILI PER LA PREDISPOSIZIONE DEL BILANCIO 125 | |
| 6.6. | PRINCIPI E SCHEMI DI BILANCIO 126 | |
| 6.7. | CRITERI Dl VALUTAZIONE 126 | |
| 6.8. | PRINCIPALI FATTORI DI INCERTEZZA NELL'EFFETTUAZIONE DELLE STIME E | |
| ASSUNZIONI UTILIZZATE 135 | ||
| 6.9. | IMPAIRMENT TEST 138 | |
| 6.10. | ATTIVITÀ E PASSIVITÀ DESTINATE ALLA DISMISSIONE E DISCONTINUED |
|
| OPERATIONS 141 | ||
| 6.11. | ANALISI DELLA SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA 142 | |
| 6.12. | ANALISI DEL CONTO ECONOMICO 154 | |
| 6.13. | POSIZIONE FINANZIARIA NETTA 160 | |
| 6.14. | INFORMAZIONI INTEGRATIVE SUGLI STRUMENTI FINANZIARI E POLITICHE DI | |
| GESTIONE DEI RISCHI 160 | ||
| 6.15. | CONTENZIOSI E PASSIVITÀ POTENZIALI 164 | |
| 6.16. | GARANZIE E IMPEGNI 166 | |
| 6.17. | RAPPORTI CON PARTI CORRELATE 166 | |
| 6.18. | ALTRE INFORMAZIONI 170 | |
| ATTESTAZIONE DEL BILANCIO CONSOLIDATO E D'ESERCIZIO AI SENSI DELL'ART. | ||
| 81-TER DEL REGOLAMENTO CONSOB N. 11971 DEL 14 MAGGIO 1999 E SUCCESSIVE | ||
| MODIFICHE E INTEGRAZIONI 172 | ||
| RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE ALL'ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI 175 | ||
| RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE 183 | ||
| PRINCIPALI INFORMAZIONI SULLE SOCIETÀ CONTROLLATE 200 |
A far data dal 1 gennaio 2021, la Acotel Group S.p.A. ha modificato la propria denominazione sociale in Softlab S.p.A. (nel prosieguo "Softlab" o la "Società" o la "Capogruppo") in esecuzione della delibera assunta in data 10 luglio 2020 dall'assemblea straordinaria dei soci dell'allora Acotel Group S.p.A..
Per semplicità di lettura, nella presente Relazione useremo il termine Acotel per indicare la Capogruppo negli eventi accaduti prima dell'operazione di Reverse Acquisition del 30 luglio 2020, di cui è stata data dettagliata descrizione nelle relazioni dei precedenti esercizi.
Di seguito si riporta la struttura, al 31 dicembre 2022, di Softlab S.p.A. e delle sue controllate (di seguito il "Gruppo") e delle sue controllanti.
Rispetto alla relazione del Bilancio 2021 della Società, approvato dal Consiglio di Amministrazione il 24 marzo 2022 e dall'Assemblea dei Soci il 28 aprile 2022, nello schema sopra riportato è ora presente Gals & Partners S.r.l., la quale detiene il 97,07% del capitale sociale di Softlab Holding S.r.l. e che, attualmente, redige il bilancio consolidato del gruppo alla medesima facente capo.
Giovanni Casto, Presidente Daniele Lembo, Amministratore Delegato Caterina Trebisonda, Consigliere Francesco Ponzi Provenzano (1) (2) (3) , Consigliere Mario Amoroso (1) (2) , Consigliere Valentina Anguilla, Consigliere tutti in carica dal 30 luglio 2020 fino alla data dell'Assemblea convocata per l'approvazione del bilancio relativo all'esercizio 2022
Emanuela Toro (4) , Consigliere
in carica dal 30 marzo 2021 fino alla data dell'Assemblea convocata per l'approvazione del bilancio relativo all'esercizio 2022
Antonio De Rinaldis (1) , Presidente Maristella Romano (1) , Sindaco effettivo Sandro Lucidi (1) , Sindaco effettivo Monica Mazzotta (1) , Sindaco supplente Angelo Mongiò (2) , Sindaco supplente
RSM società di revisione e organizzazione contabile S.p.A. Incarico di revisione legale dei conti per il novennio 2021-2029
4 In sostituzione della dr.ssa Monica Vecchiati, in carica dal 30 luglio 2020, dimessasi in data 8 marzo 2021
1 In carica dal 30/07/2020 e fino alla data dell'Assemblea convocata per l'approvazione del bilancio relativo all'esercizio 2022
2 In carica dal 28 aprile 2022 e fino alla data dell'Assemblea convocata per l'approvazione del bilancio relativo all'esercizio 2022, in sostituzione di Pierpaolo Pagliarini, dimessosi dalla carica in data 30 novembre 2021 per motivi professionali
Il Consiglio di Amministrazione ed il Collegio Sindacale della Softlab S.p.A. sono stati nominati il 10 luglio 2020 dall'Assemblea degli Azionisti e resteranno in carica fino all'approvazione del bilancio relativo all'esercizio 2022.
Il nuovo Consiglio di Amministrazione ed il nuovo Collegio Sindacale sono entrati in carica a seguito del deposito per l'iscrizione presso il competente Registro delle Imprese della dichiarazione di cui all'art. 2343-quater, terzo comma, del Codice Civile in relazione al predetto Aumento di Capitale in natura, avvenuto il 30 luglio 2020, e resteranno in carica fino all'Assemblea di approvazione del bilancio al 31 dicembre 2022.
Il Consiglio di Amministrazione della Società tenutosi il 30 luglio 2020 ha nominato:
In data 31 maggio 2021 l'Assemblea degli Azionisti ha approvato all'unanimità la proposta di conferma della nomina di Emanuela Toro alla carica di Consigliere di Amministrazione fino alla scadenza degli altri amministratori in carica e, pertanto, fino alla data dell'Assemblea convocata per l'approvazione del bilancio relativo all'esercizio 2022. Emanuela Toro era stata cooptata dal Consiglio di Amministrazione del 30 marzo 2021 in sostituzione della dr.ssa Monica Vecchiati, in carica dal 30 luglio 2020, dimessasi l'8 marzo 2021 in ragione di un sopravvenuto impegno professionale.
Il bilancio al 31 dicembre 2022 chiude con un utile di esercizio pari a 3.168 migliaia di euro (il 31 dicembre 2021 si era chiuso con un utile di 3.066 migliaia di euro) ed un patrimonio netto positivo di 9.441 migliaia di euro rispetto ai 6.057 migliaia di euro al 31 dicembre 2021. La posizione finanziaria netta è negativa per 1.230 migliaia di euro.
L'incremento di valore del patrimonio netto rispetto al 31 dicembre 2021 è dovuto prevalentemente agli utili portati a nuovo dall'esercizio precedente.
Nel raffronto tra i dati di conto economico del 2022 e quelli del 2021 bisogna considerare che i dati del 2021 recepivano l'effetto dell'acquisto del Ramo Insurance – ramo d'azienda attivo nel settore della consulenza informatica che eroga servizi verso una primaria compagnia assicurativa – solo a partire dal 1 luglio 2021 (data di efficacia dell'operazione) e, per tale motivo, erano inclusi solo sei mesi del predetto ramo.
I risultati economici confermano la bontà della scelta strategica di Softlab di rafforzare la propria posizione nel mercato della fornitura di servizi ICT Consulting e System Integration avvenuta, fra l'altro, attraverso l'acquisto del Ramo Insurance.
Nella riunione del 10 agosto 2022, il Consiglio di Amministrazione di Softlab ha deliberato di dare atto al processo di internazionalizzazione, già previsto nella relazione sulla gestione del bilancio chiuso al 31 dicembre 2021, avvalendosi di un finanziamento e cofinanziamento da parte di Simest S.p.A. – concesso il 13 giugno 2022 e perfezionato il 7 dicembre 2022 – a fronte del progetto di internazionalizzazione proposto dalla Società, che prevede l'inserimento della Società nel mercato estero e, nello specifico, nel Regno Unito. I dettagli del finanziamento sono riportati nel successivo paragrafo 1.2. PRINCIPALI OPERAZIONI PERFEZIONATE NELL'ESERCIZIO.
Il focus iniziale del piano di internazionalizzazione è stato individuato nei mercati in cui operano le multinazionali già clienti, per le quali la Società eroga servizi, e prevede una crescita organica nel mercato EMEA. In prima battuta, è stato identificato il mercato UK come principale target poiché Softlab vi opera già erogando servizi professionali in ambito Digital Sales & Marketing, senza però avere alcuna presenza stabile sul territorio.
Il progetto di internazionalizzazione prevede le seguenti azioni:
Si evidenzia che nel corso del 2022 l'operatività del Ramo Insurance, acquistato nel 2021, ha consentito a Softlab di rafforzare ulteriormente la propria posizione tra gli operatori attivi nel mercato della fornitura di servizi dell'ICT Consulting e System Integration, ampliando le quote di mercato e competenze in ambiti che erano solo parzialmente presidiati.
Il Consiglio di Amministrazione ha approvato, nella riunione del 17 marzo 2023, il Piano Industriale 2023-2025 della Società ("Piano"), che è relativo alla sola Softlab e non al Gruppo. In considerazione della non operatività delle controllate «storiche», gli amministratori ritengono che le assunzioni riportate in tale piano e i conseguenti risultati previsionali forniscano una rappresentazione – di fatto – coerente anche con l'andamento del Gruppo, al netto delle possibili evoluzioni della «nuova» controllata Softlab GBR Ltd per la quale, nel corso dei prossimi mesi, si valuterà l'opportunità di predisporre uno specifico business plan, che sarà successivamente consolidato nel piano consolidato del Gruppo. L'operatività di Softlab GBR Ltd è stata avviata solo da poche settimane motivo per cui, allo stato attuale, non si dispone di tale business plan.
Il Piano, sulla base delle assunzioni adottate dagli amministratori, evidenzia che la redditività e i flussi di cassa generati dalla Società appaiono sufficienti per coprire i costi di funzionamento della Società e delle sue controllate per i successivi 12 mesi.
In sintesi, il Piano approvato 2023-2025 si basa sulle assunzioni e considerazioni di seguito riportate.
principalmente nei settori Telco, Media, Manufacturing, Pharma & Healthcare, Energy, Services.
Per conseguire la crescita dei ricavi prevista dal Piano si proseguirà anche nelle attività di cross-selling e sviluppo new business su clienti che operano in settori di mercato attualmente meno presidiati e che rappresentano un target di interesse per la Società e si continuerà a rafforzare la proposition nell'area Digital Entertainment.
Tra i primari obiettivi aziendali rientra anche la crescita dei ricavi nel mercato internazionale che sarà perseguita, in prima battuta, nel Regno Unito dove, ad agosto 2022, è stata costituita Softlab GBR Ltd, controllata al 100% da Softlab S.p.A., come deliberato dal Consiglio di Amministrazione del 10 agosto 2022. Il mercato UK è di grande interesse per la Società perché, oltre ad essere in parte già servito direttamente dalla Società grazie alla fornitura di servizi professionali in ambito Digital Sales & Marketing, è particolarmente ricettivo di proposizioni innovative in ambito marketing e sales che fanno leva su un approccio data e technology driven; la profonda conoscenza delle principali soluzioni "marketing technologies" e la profonda specializzazione su tematiche di analytics (i.e. big data, statistica descrittiva, predittiva, prescrittiva) applicate al dominio marketing fanno ritenere il posizionamento di mercato di Softlab particolarmente attrattivo per il mercato della consulenza manageriale e di processo inglese. La Società ritiene che la presenza di una controllata di diritto inglese che garantisce un presidio commerciale costante sul territorio permetterà sia di rafforzare e rendere più efficaci le attività di up-selling e cross-selling sui clienti UK, già attivi, della stessa Softlab sia di sviluppare nuove attività di business – anche a vantaggio diretto della Società – tramite: (i) la realizzazione di specifiche attività di marketing volte a promuovere l'identità dell'azienda sul mercato, (ii) l'esecuzione di azioni commerciali mirate e (iii) lo scouting di potenziali partner commerciali ed industriali con cui instaurare solidi rapporti di partnership.
Alla data di approvazione della presente Relazione, i ricavi previsti nel Piano già contrattualizzati (c.d. "backlog") risultano pari a oltre il 53% dei ricavi totali previsti per il 2023.
Tale valore del dato di backlog dei ricavi registrato sul totale prima della chiusura del primo trimestre assume rilevanza in considerazione principalmente di due elementi, ossia:
La percentuale dei ricavi stimati per il 2023 che sono già coperti da ordini alla data di approvazione del bilancio consolidato del Gruppo da parte del Consiglio di Amministrazione – superiore al 53% – è coerente con l'andamento tipico di ogni anno prendendo come riferimento la percentuale di ricavi backlog per il 2022 registrati alla medesima data relativamente al bilancio 2021, che era pari a circa il 42%.
La Società eroga prevalentemente servizi professionali di carattere consulenziale altamente specialistici con orizzonte temporale di breve periodo. L'ingaggio di servizi consulenziali specialistici viene generalmente previsto da parte dei clienti nell'ambito dei budget annuali, che vengono trasformati in ordini ai fornitori solo all'inizio dell'esercizio (per i contratti annuali) o del semestre/trimestre di riferimento. A tal proposito si segnala che uno dei primari clienti della Società chiude il proprio anno fiscale al 31 marzo per cui la quasi totalità degli ingaggi, e relativi ordini, da parte di tale cliente viene contrattualizzata dopo tale data.
Alla luce delle considerazioni su esposte, il valore del dato di backlog superiore al 53% sul totale dei ricavi previsti per il 2023 registrato prima della chiusura del primo trimestre permette di confermare le assunzioni sui ricavi del Piano previsti per il 2023, essendo in linea con la percentuale di ricavi backlog registrata normalmente in questo periodo dell'anno.
Va inoltre tenuto presente che, a causa dell'aleatorietà connessa alla realizzazione di qualsiasi evento futuro, sia per quanto concerne il concretizzarsi dell'accadimento sia per quanto riguarda la misura e la tempistica della sua manifestazione, gli scostamenti fra valori consuntivi e valori preventivati nel Piano potrebbero essere significativi, anche qualora gli eventi previsti nell'ambito delle assunzioni descritte precedentemente si manifestassero.
Nell'assumere la determinazione di redigere il bilancio secondo criteri di continuità, gli Amministratori hanno preso in considerazione gli elementi sotto riportati:
il Piano, pur considerando l'attuale contesto macro-economico reso incerto dagli effetti della guerra in Ucraina, si basa su elementi di continuità rispetto all'andamento del business; in aggiunta, i risultati economici registrati nei primi mesi dell'esercizio in corso sono coerenti con le stime del Piano per il medesimo periodo;
Nel complesso, la situazione del Gruppo era stata caratterizzata negli ultimi anni da eventi e circostanze che avevano fatto sorgere dubbi significativi sulla sua capacità di continuare ad operare come una azienda in funzionamento; l'operazione di rafforzamento patrimoniale intrapresa nel corso del 2020, che ha consentito al Gruppo di ottenere già a fine 2020 risultati economici positivi, unitamente all'acquisto – nel 2021 – di un ramo d'azienda attivo nel settore della consulenza informatica, ai risultati economici generati da queste azioni ed alla riorganizzazione della struttura gestionale ed amministrativo-contabile conseguente alla stipula dei contratti di appalto di servizi di staff, hanno confermato le aspettative previste nel Piano, nonché la capacità di generare cassa. Tali elementi hanno confermato la ragionevolezza delle assunzioni utilizzate dagli amministratori nella redazione del Piano rendendoli confidenti circa la capacità del Gruppo di poter raggiungere i risultati attesi nel Piano anche per gli esercizi futuri, pur consapevoli che i risultati previsti nello stesso potranno concretizzarsi solo al manifestarsi delle ipotesi in esso previste. Tali ipotesi sono principalmente connesse alle dinamiche del mercato, soggette per loro natura ad incertezze nelle modalità e nelle tempistiche di realizzazione.
Gli Amministratori, pur in presenza di incertezze riconducibili alla dinamica del mercato di riferimento e alla situazione geopolitica internazionale, hanno ritenuto di redigere il bilancio nel presupposto della continuità aziendale confidenti che i flussi di cassa affluiranno al Gruppo secondo le scadenze ipotizzate e che le ipotesi del Piano potranno realizzarsi.
Il 1° febbraio 2022 Softlab S.p.A. ha sottoscritto per accettazione una proposta pervenuta da Softlab Holding S.r.l. Wiseview S.r.l. e Softlab Digi S.p.A. (gli "Outsourcer") recante i termini e condizioni di un'articolata operazione concernente, tra l'altro, (i) la prosecuzione dei contratti di appalto di servizi stipulati in data 4 gennaio 2021 tra Softlab, da un lato, e da ciascuno degli Outsourcer, dall'altro, (ii) la cessione da parte della Società a Softlab Holding di taluni crediti maturati dalla Società nei confronti di Softlab Tech S.p.A., per un corrispettivo di pari importo, nonché (iii) un meccanismo di compensazione relativo ad alcune poste di debito-credo in essere tra la Società e gli Outsourcer. La proposta è stata sottoscritta per accettazione in esecuzione della delibera assunta dal Consiglio di Amministrazione della Società il 31 gennaio 2022.
In data 22 febbraio 2022, il Consiglio di Amministrazione della Società ha nominato il dottor Andrea Cassano Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili ai sensi e per gli effetti dell'art. 154 bis del Decreto Legislativo n. 58 del 1998 ("TUF in sostituzione della dottoressa Manuela Beleggia dimessasi con effetto dal 21 febbraio 2022).
In data 13 giugno 2022, Simest S.p.A. ha comunicato alla Società di aver deliberato in suo favore, a seguito della presentazione – in data 4 giugno 2021 – della domanda finalizzata alla realizzazione di un programma di inserimento sui mercati esteri ex L. 133/08, art. 6, comma 2, lettera a), un Finanziamento e Cofinanziamento per l'importo complessivo di € 910.800,00, di cui € 227.700,00 a valere sul Fondo per la Promozione Integrata (Cofinanziamento a fondo perduto) e € 683.100,00 a valere sul Fondo 394/81 (Finanziamento), a fronte di un programma di pari importo da realizzare in Regno Unito con proiezioni in Irlanda, subordinatamente a:
A seguito del completamento con esito positivo di quanto previsto ai due punti che precedono, in data 7 dicembre 2022 la Società ha comunicato l'accettazione della proposta ricevuta da Simest S.p.A..
In data 10 agosto 2022, il Consiglio di Amministrazione della Società ha autorizzato la costituzione di una società di diritto inglese, integralmente controllata da Softlab S.p.A., nell'ambito del finanziamento e cofinanziamento Simest S.p.A. per la realizzazione di un programma di inserimento della Società nel mercato del Regno Unito con proiezioni in Irlanda. In data 23 agosto 2022, in esecuzione della ridetta delibera, è stata costituita Softlab GBR Ltd, con capitale sociale pari a £ 10.000,00, interamente detenuto dalla Società, e sede legale in 20 Fitzroy Square, Londra W1T 6EJ.
Al fine di illustrare i risultati economici del Gruppo e di analizzarne la struttura patrimoniale e finanziaria sono stati predisposti schemi riclassificati che presentano gli stessi dati inseriti nei prospetti contabili consolidati, a cui si rimanda, ma contengono indicatori di performance alternativi rispetto a quelli direttamente desumibili dagli schemi del Bilancio consolidato, che il Management ritiene utili al fine del monitoraggio dell'andamento del Gruppo e rappresentativi dei risultati economici e finanziari prodotti dal business. In merito a tali indicatori, il 3 dicembre 2015, CONSOB ha emesso la comunicazione n. 92543/15 che rende efficaci, a partire dal 3 luglio 2016, gli Orientamenti emanati il 5 ottobre 2015 dall'European Securities and Markets Authority (ESMA) circa la loro presentazione nelle informazioni regolamentate diffuse o nei prospetti pubblicati. Tali Orientamenti, che aggiornano la precedente Raccomandazione CESR (CESR/05-178b), sono volti a promuovere l'utilità e la trasparenza degli indicatori alternativi di performance inclusi nelle informazioni regolamentate o nei prospetti rientranti nell'ambito d'applicazione della Direttiva 2003/71/CE, al fine di migliorarne la comparabilità, l'affidabilità e la comprensibilità.
È tuttavia necessario evidenziare come gli indicatori esposti nel presente Bilancio siano direttamente riconducibili agli schemi di bilancio riclassificati di seguito presentati, ad eccezione del Margine operativo lordo (EBITDA) che rappresenta il risultato operativo al lordo degli accantonamenti e riversamenti a fondi rischi, degli ammortamenti, svalutazioni e ripristini di valore delle attività. L'EBITDA, così definito, è una misura utilizzata dal Management per monitorare e valutare l'andamento operativo del Gruppo pur non essendo identificata come misura contabile nell'ambito degli IFRS. Poiché la composizione dell'EBITDA non è regolamentata dai principi contabili di
riferimento, il criterio di determinazione applicato dal Gruppo potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altri e pertanto non essere pienamente comparabile.
Gli amministratori hanno deciso, a partire dal bilancio 2021, di rappresentare il Patrimonio Netto ed il risultato d'esercizio consolidato e complessivo in unica voce fornendo, in questo modo, un'informazione più chiara e coerente delle consistenze aziendali. Gli amministratori hanno inoltre ritenuto non in linea con la prassi contabile continuare ad esporre interessenze di terzi dato che le società rientranti nel perimetro di consolidamento sono controllate al 100% dalla Capogruppo.
| Bilancio 2022 | |||
|---|---|---|---|
| CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO RICLASSIFICATO | |||
| (migliaia di euro) | 2022 | 2021 | Variazione |
| Ricavi Altri proventi |
23.636 385 |
18.854 914 |
4.782 (529) |
| Totale | 24.021 | 19.768 | 4.253 |
| Margine Operativo Lordo (EBITDA) | 4.072 | 4.000 | 72 |
| Ammortamenti Svalutazioni/ripristini di valore di attività non correnti |
(193) - |
(182) - |
(11) - |
| Risultato Operativo (EBIT) | 3.879 | 3.818 | 61 |
| Gestione finanziaria UTILE/(PERDITA) DELL'ESERCIZIO PRIMA DELLE IMPOSTE |
239 4.118 |
282 4.099 |
(43) 18 |
| Imposte sul reddito dell'esercizio | (939) | (972) | 33 |
| UTILE (PERDITA) DERIVANTE DALLE ATTIVITA' IN FUNZIONAMENTO |
3.179 | 3.127 | 51 |
| Utile (perdita) da attività cedute, destinate alla dismissione e cessate | (11) | (61) | 50 |
| UTILE (PERDITA) DELL'ESERCIZIO | 3.168 | 3.066 | 101 |
| Utile per azione: Risultato per azione |
0,24 | ||
| Risultato per azione diluito Utile per azione da attività in funzionamento: Risultato per azione Risultato per azione diluito |
0,24 0,24 0,24 |
I risultati conseguiti nell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2022, se confrontati con quelli relativi all'esercizio precedente, evidenziano un incremento dei ricavi (al netto di altri proventi) del 25,4% mentre l'EBITDA risulta in linea in valore assoluto con il risultato del 2021. Si riscontra che la percentuale dell'EBITDA sul valore della produzione registra un decremento nel 2022, passando dal 20,2% del 2021 al 17% dell'ultimo esercizio; tale riduzione è dovuta prevalentemente all'incremento di (i) costi billable di rivendita di prodotti e soluzioni vendor che presentano marginalità più bassa rispetto alle attività core (costi propedeutici alla vendita di servizi professionali associati alle specifiche soluzioni) e (ii) costi straordinari e non ricorrenti sostenuti nel corso del 2022 per consulenze specialistiche.
Il Risultato Operativo (EBIT) è positivo per 3.879 migliaia di euro, rispetto ad un EBIT di 3.818 migliaia di euro registrato nel 2021.
Per effetto della gestione finanziaria netta (+239 migliaia di euro), l'utile ante imposte ammonta a 4.118 migliaia di euro e l'utile dell'esercizio 2022 è pari a 3.168 migliaia di euro, sostanzialmente in linea, in valore assoluto, con l'utile del 2021 pari a 3.066 migliaia di euro.
I ricavi conseguiti nell'esercizio 2022 sono pari a 23.636 migliaia di euro; si registra quindi un incremento del 25,4% rispetto ai ricavi generati nel precedente esercizio.
Tale crescita è dovuta principalmente ai seguenti fattori:
I fattori sopra elencati hanno permesso al Gruppo di rafforzare ed incrementare la propria presenza in settori meno presidiati. In particolare, l'operazione di acquisto del Ramo Insurance, perfezionatasi nel 2021 e la cui operatività si è consolidata nel corso del 2022, ha contribuito al rafforzamento del Gruppo sia con la crescita dei ricavi e l'ampliamento delle competenze e delle aree di azione sul mercato sia attenuando il rischio derivante dalla concentrazione dell'attività societaria su un numero limitato di clienti.
Il Gruppo opera principalmente su tre linee di business:
Il Gruppo opera nelle linee di business menzionate attraverso l'unione sinergica di practice e centri di competenza e ciò permette elevata flessibilità e reattività nel combinare le più opportune strategie di collaborazione per progetti e servizi che richiedono competenze ed esperienze eterogenee. Nell'esercizio 2022, si è operato per il tramite delle practice o centri di competenza di seguito descritte.
i. Digital Marketing & Sales: ha come obiettivo principale la massimizzazione delle performance degli asset digitali dei clienti in un contesto competitivo in cui, indipendentemente dal settore di riferimento, è richiesto l'utilizzo di piattaforme digitali (siti Web, siti Mobile, Apps, Assistenti Virtuali, ecc.) attraverso le quali non solo vendere i propri prodotti ma creare delle vere e proprie esperienze che avvolgono i visitatori e li accompagnano
nelle fasi di ricerca delle informazioni, nelle attività di self care e appunto nella vendita dei prodotti e servizi.
| processo di business. L'obiettivo è permettere ai clienti di ridurre i costi operativi migliorando le performance, ottimizzando le tecnologie ed i flussi informativi ed incrementando i ricavi, senza compromettere i risultati e la soddisfazione del cliente. |
||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| v. | Software Factory e Technology Solution center of expertise: servizi di consulenza tecnologica e soluzioni software orientate al business che combinano innovazione e ottimizzazione dei processi, al fine di consentire ai clienti di essere competitivi in un mercato sempre più digitale. |
|||||
| vi. | Telecommunication Network Management center of expertise: servizi di implementazione e ottimizzazione dei principali processi di gestione della rete mobile degli operatori di telecomunicazione, per migliorare la qualità del servizio offerto e la qualità dell'esperienza |
|||||
| degli utenti attraverso attività di audit, tracking, reporting, ottimizzazione e troubleshooting. | ||||||
| Di seguito si fornisce un'analisi dei Ricavi realizzati dal Gruppo nei vari mercati geografici in cui opera, indipendentemente dalla tipologia di attività svolte e/o dei servizi erogati. Ricavi per area geografica |
||||||
| (migliaia di euro) | 2022 | % | 2021 | % | Variazione | |
| Italia | 21.546 | 91,2% | 17.098 | 90,7% | 26,0% | |
| Paesi europei | 1.695 | 7,2% | 1.433 | 7,6% | 18,2% | |
| Stati Uniti d'America Resto del Mondo |
303 92 |
1,3% 0,4% |
235 88 |
1,2% 0,5% |
28,7% 4,5% |
Pur essendo prevalentemente focalizzato sul mercato italiano, la tabella precedente mostra come il Gruppo detiene una quota di fatturato ed un presidio internazionale pressoché stabile negli anni. Nello specifico, si rileva una crescita di ricavi – in valore assoluto – verso i Paesi europei sfruttando la capacità di estendere anche alle countries estere la proposta di servizi già erogati con successo a favore della entità legale italiana del cliente.
Si riportano di seguito gli schemi della gestione patrimoniale e finanziaria consolidata comparati con i valori dell'esercizio precedente.
| SITUAZIONE PATRIMONIALE - FINANZIARIA CONSOLIDATA RICLASSIFICATA | |||
|---|---|---|---|
| (migliaia di euro) | 31 dicembre 2022 | 31 dicembre 2021 | Variazione |
| Attività non correnti: | |||
| Attività materiali Avviamento |
782 8.228 |
768 8.228 |
14 - |
| Costi di sviluppo | 190 | - | |
| Partecipazioni in società collegate | 856 | 1.002 | (146) |
| Attività finanziarie non correnti Altre attività non correnti |
3.697 7 |
2.886 4 |
811 3 |
| Imposte differite attive | 2.042 | 2.550 | (508) |
| TOTALE ATTIVITA' NON CORRENTI | 15.802 | 15.438 | 174 |
| Capitale circolante netto: Crediti commerciali e attività contrattuali |
5.323 | 6.390 | (1.067) |
| Altre attività correnti | 3.066 | 605 | 2.461 |
| Debiti commerciali e passività contrattuali | (3.384) | (3.576) | 192 |
| Altre passività correnti TOTALE ATTIVITA' CORRENTI |
(6.315) (1.310) |
(6.404) (2.986) |
89 1.676 |
| ATTIVITA' NON CORRENTI DESTINATE ALLA VENDITA AL NETTO DELLE RELATIVE PASSIVITA' |
(1.064) | (1.061) | (3) |
| TFR E ALTRI FONDI RELATIVI AL PERSONALE | (2.637) | (3.049) | 412 |
| FONDI NON CORRENTI | (120) | (120) | - |
| FONDI CORRENTI | - | (1.152) | 1.152 |
| CAPITALE INVESTITO NETTO | 10.670 | 7.070 | 3.411 |
| Patrimonio netto: | |||
| Capitale Sociale Riserve e risultati a nuovo |
3.513 2.760 |
3.513 (522) |
- 3.282 |
| Utili (Perdite) dell'esercizio | 3.168 | 3.066 | 102 |
| TOTALE PATRIMONIO NETTO | 9.441 | 6.057 | 3.384 |
| INDEBITAMENTO FINANZIARIO A MEDIO/LUNGO | |||
| TERMINE | 2.478 | 3.214 | (736) |
| Disponibilità finanziarie correnti nette: | |||
| Attività finanziarie correnti | - | - | - |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | (2.135) | (2.698) | 563 |
| Crediti finanziari correnti Debiti finanziari correnti |
- - |
- - |
- - |
| Passività finanziarie correnti | 887 | 497 | 390 |
| (1.248) | (2.201) | 953 | |
| DISPONIBILITA' FINANZIARIE NETTE | 1.230 | 1.013 | 217 |
| TOTALE MEZZI PROPRI E DISPONIBILITA' | |||
| FINANZIARIE NETTE | 10.670 | 7.070 | 3.601 |
Al 31 dicembre 2022 il Gruppo presenta un Capitale Investito Netto per 10.670 migliaia di euro costituito da Attività non correnti per 15.802 migliaia di euro, dal Capitale Circolante Netto negativo per 1.310 migliaia di euro, dalle Attività e passività destinate alla vendita e Discontinued Operations negative per 1.064 migliaia di euro, dal Trattamento Fine Rapporto (TFR) di 2.367 migliaia di euro, da altri fondi non correnti per 120 migliaia di euro.
A fronte del Capitale Investito Netto sono iscritti il Patrimonio Netto Consolidato, pari a 9.441 migliaia di euro, e l'Indebitamento Finanziario Netto pari a 1.230 migliaia di euro.
L'analisi della variazione delle principali poste patrimoniali, intercorsa tra il 31 dicembre 2021 ed il 31 dicembre 2022, evidenzia che:
Di seguito si riporta, conformemente alle previsioni della Comunicazione Consob del 28 luglio 2006 n. DEM/6064293, il prospetto di raccordo tra il risultato dell'esercizio ed il patrimonio netto desumibile dal bilancio civilistico della Softlab S.p.A. ed i corrispondenti dati consolidati.
| Bilancio 2022 | ||
|---|---|---|
| Risultato | Patrimonio | |
| (migliaia di euro) | dell'esercizio 2022 utile / (perdita) |
netto al 31.12.2022 positivo/(negativo) |
| Patrimonio netto e risultato dell'esercizio come riportati nel bilancio d'esercizio della società controllante |
3.398 | 21.529 |
| Effetto reverse acquisition: 'Differenze prezzo di acquisizione ex Acotel- Ramo Techrain 'Differenze PN ex Acotel 31.12.19 e Net Asset Ramo 31.12.19 |
(8.517) (1.354) |
|
| Differenze Risultato 2021 Separato-consolidato Differenze Risultato 2022 Separato-consolidato |
57 (230) |
|
| Altre variazioni di PN del Ramo ante Operazione | (2.217) | |
| Altre variazioni di PN da consolidato | 46 | |
| Effetto del consolidamento delle società del Gruppo | (177) | |
| Ripresa svalutazioni in separato delle controllate valutate a PN e delle operazioni intercompany: |
||
| 'Storno svalutazione Brasile 'Storno svalutazione India 'Storno svalutazione Noverca |
70 5 11 |
|
| 'Storno svalutazione credito vs Noverca | 7 | |
| Effetto valutazione partecipazione Bucksense a PN | (146) | |
| Riserva di copertura e traduzione | 127 | |
| Patrimonio netto e risultato d'esercizio come da bilancio consolidato | 3.168 | 9.441 |
Nel mese di giugno 2021 la Società ha ottenuto un finanziamento per un importo pari a 3.600 migliaia di euro che le ha permesso di effettuare il pagamento del corrispettivo pattuito per l'acquisto del Ramo Insurance, di titolarità di Softlab Tech, senza optare per il differimento del pagamento stesso. Il finanziamento prevede:
In relazione al finanziamento e cofinanziamento concesso da Simest S.p.A. in data 13 giugno 2022, a fronte del progetto di internazionalizzazione per l'inserimento della Società nel Regno Unito, si segnala che la Società ha ricevuto la prima parte dei relativi fondi in data 25 gennaio 2023. Per tale motivo il suddetto finanziamento non ha effetti sul bilancio dell'esercizio 2022.
Al 31 dicembre 2022 i dipendenti del Gruppo sono 258, una unità in meno rispetto alla fine del precedente esercizio. Nel corso dell'anno sono state effettuate 63 assunzioni, mentre le dimissioni sono state pari a 63 unità, a cui si aggiunge l'uscita del dipendente della controllata indiana. I prospetti seguenti forniscono informazioni di dettaglio sull'organico del Gruppo al 31 dicembre 2022.
| Dipendenti per inquadramento professionale al 31 dicembre 2022 | ||
|---|---|---|
| Inquadramento professionale | N. addetti | % |
| Dirigenti | 8 | 3,1% |
| Quadri | 33 | 12,8% |
| Impiegati | 217 | 84,1% |
| Totale | 258 | 100% |
| Dipendenti per area geografica al 31 dicembre 2022 | ||
| Area Geografica | N. addetti | % |
| Dipendenti per inquadramento professionale al 31 dicembre 2022 | ||
|---|---|---|
| Impiegati | 217 | 84,1% |
| Totale | 258 | 100% |
| Dipendenti per area geografica al 31 dicembre 2022 | ||
| Area Geografica | N. addetti | % |
| Europa | 258 | 100,0% |
| Sud America | 0 | 0,0% |
| Nord America | 0 | 0,0% |
| Asia | 0 | 0,0% |
| Africa | 0 | 0,0% |
| Totale | 258 | 100% |
| Dipendenti per sesso al 31 dicembre 2022 | ||
| Sesso | N. addetti | % |
| Uomini | 172 | 66,7% |
| Donne | 86 | 33,3% |
| Totale | 258 | 100% |
| Dipendenti per classi di età al 31 dicembre 2022 | ||
| Classe di età | N. addetti | % |
| entro 25 | 29 | 11,2% |
| 25-35 | 89 | 34,5% |
| 35-45 | 63 | 24,4% |
| 45-55 | 63 | 24,4% |
| oltre | 14 | 5,4% |
| Sesso | N. addetti | $\%$ |
|---|---|---|
| Uomini | 172 | 66,7% |
| Donne | 86 | 33,3% |
| 258 Totale |
100% |
| % | ||
|---|---|---|
| 29 | 11,2% | |
| 89 | 34,5% | |
| 63 | 24,4% | |
| 24,4% | ||
| 5,4% | ||
| Totale | 258 | 100% |
| Dipendenti per classi di anzianità al 31 dicembre 2022 | ||
| N. addetti | % | |
| 102 | 39,5% | |
| 20,9% | ||
| 10,9% | ||
| 28,7% | ||
| 100% | ||
| Dipendenti per titolo di studio al 31 dicembre 2022 | ||
| N. addetti | % | |
| 170 | 65,9% | |
| 88 | 34,1% | |
| Totale | N. addetti 63 14 54 28 74 258 |
| Dipendenti per classi di anzianità al 31 dicembre 2022 | |||
|---|---|---|---|
| Dipendenti per titolo di studio al 31 dicembre 2022 | |||
| Titolo di studio | N. addetti | % | |
| Laurea | 170 | 65,9% | |
| Diploma | 88 | 34,1% | |
| Totale | 258 | 100% | |
| 24 | |||
| Titolo di studio | N. addetti | $\%$ | |
|---|---|---|---|
| Laurea | 170 | 65,9% | |
| Diploma | 88 | 34.1% | |
| Totale | 258 | 100% |
Il mercato della consulenza IT è influenzato dall'andamento dell'economia dei Paesi industrializzati, più propensi all'acquisto di prodotti e servizi ad alto contenuto tecnologico. L'economia italiana e mondiale stanno attraversando un periodo di incertezza per i recenti eventi geopolitici che stanno già gravando negativamente sull'economia globale. Tali fatti hanno comportato una forte crescita sia dei tassi di interesse, sia dell'inflazione. Questa congiuntura economica, seppur non impatta direttamente sul settore in cui opera il Gruppo, potrebbe ridurre la crescita della domanda con conseguenti ripercussioni sull'attività e sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo. In particolare, le conseguenze economiche della guerra in Ucraina sono già molto gravi in alcuni settori e per alcuni Paesi e le previsioni circa le possibili evoluzioni della situazione generale sono soggette a grande incertezza. Anche le analisi del Fondo monetario internazionale (Fmi) confermano che la guerra in corso e le sanzioni associate hanno manifestato un impatto importante sull'economia globale, principalmente a causa dell'incremento dei prezzi dell'energia e delle materie prime, che stanno causando l'aumento delle pressioni inflazionistiche. Solo nei prossimi mesi, alla luce di quale sarà l'evoluzione della situazione bellica, si potrà verificare l'effettivo impatto sul settore della consulenza IT.
Il Gruppo opera principalmente nei settori Telco, Media, Manufacturing, Pharma & Healthcare, Energy, Services, Insurance e un'elevata percentuale dei ricavi del 2022 afferisce ad una base di clienti fidelizzati con i quali Softlab intrattiene relazioni di lungo periodo alcuni legati da rapporti decennali.
Per limitare il rischio di concentrazione dell'attività societaria su un numero limitato di clienti, il Gruppo, oltre all'operazione straordinaria di acquisizione del Ramo Insurance avvenuta nel 2021, ha aumentato lo sforzo commerciale per lo sviluppo business sui prospect e nel corso del 2022 sono state avviate collaborazioni con clienti non in portafoglio nel 2021.
Le interlocuzioni per l'avvio di nuovi progetti su prospect target sono proseguite anche nel 2022; durante l'esercizio, infatti, si è lavorato anche per ampliare il posizionamento e i ricavi sui clienti con i quali erano state avviate collaborazioni nell'anno precedente. In particolare, sono state effettuate le iscrizioni all'albo fornitori di clienti di primaria rilevanza, sia del settore pubblico che privato, che hanno consentito alla Società di partecipare a bandi di gara, sia direttamente che attraverso collaborazioni (ad esempio RTI) con altre aziende, alcuni dei quali hanno poi avuto esito positivo. Anche nei prossimi mesi la Società continuerà a lavorare per ampliare la sua partecipazione a bandi di gara di player di interesse.
I rischi operativi sono connessi principalmente alla presenza di incertezze riconducibili alla dinamica del mercato di riferimento e all'attuale situazione geopolitica inerente il conflitto Russia-Ucraina che desta non poche preoccupazioni.
Non si può pertanto escludere, in futuro, che le negative conseguenze economiche di tali situazioni possano influenzare la performance della Società nel breve-medio periodo. Va segnalato, tuttavia, che per quanto riguarda il conflitto tra Russia e Ucraina il rischio di una ricaduta negativa sul business
è al momento molto ridotto, poiché la Società non opera nei Paesi che potrebbero essere maggiormente penalizzati dagli scontri attualmente in corso.
Nonostante l'aumento del tasso di inflazione e del costo delle materie prime, in primis quelle energetiche, i risultati economici e finanziari conseguiti da Softlab nell'esercizio 2022 sono stati soddisfacenti; infatti, rispetto alle previsioni di budget elaborate dal Consiglio di Amministrazione della Società per il 2022, i risultati conseguiti nello stesso periodo evidenziano un trend migliorativo per quanto concerne il valore della produzione e un valore lievemente inferiore per alcuni degli altri principali indici reddituali.
In aggiunta, si segnala che i ricavi di competenza registrati nel periodo gennaio-febbraio 2023 sono in linea con i ricavi previsti nel Piano per lo stesso periodo. Alla data della presente relazione, i ricavi backlog sono pari a oltre il 53% dei ricavi totali previsti per il 2023, dato in linea con la percentuale di ricavi backlog registrata normalmente prima della fine del terzo trimestre.
Al momento, quindi, non si rilevano fattori esogeni né endogeni che possano impattare la realizzazione degli obiettivi del Piano.
La Società opera nel settore della consulenza ICT che è caratterizzato da cambiamenti tecnologici rapidi e continui e da una costante evoluzione delle competenze necessarie per la realizzazione dei servizi offerti ai clienti. Ciò comporta la necessità di una continua evoluzione dei prodotti e servizi offerti nonché delle professionalità presenti in azienda. La crescita e lo sviluppo della Società, quindi, non potranno prescindere dalla capacità di anticipare le evoluzioni tecnologiche anche attraverso l'acquisizione di specifiche competenze professionali e la continua ricerca di adeguati partner tecnologici, con l'obiettivo di suggerire ai clienti la migliore tecnologia, tenendo conto del contesto di mercato e della industry di riferimento, e di procedere poi con l'implementazione e l'utilizzo ottimale finalizzato alla creazione di valore.
Il 55% del totale dei crediti verso clienti è relativo a posizioni creditorie nei confronti del Gruppo Vodafone (19%), del Gruppo Amplifon (15%) e di Groupama Assicurazioni S.p.A. (21%).
Softlab ha stipulato un contratto di factoring con clausola pro-soluto per la cessione dei crediti vantati nei confronti del cliente Vodafone.
Ulteriore contratto di factoring con clausola pro-soluto è stato sottoscritto con ING per la cessione dei crediti nei confronti del cliente Amplifon, tuttavia tale linea di credito, ad oggi, non è stata ancora utilizzata.
Non sussistono controversie sull'esigibilità dei crediti vantati dal Gruppo.
Il Gruppo ha iscritto nel proprio bilancio un credito finanziario vantato nei confronti di Bucksense Inc.; allo stato attuale, il management ritiene che, sulla base delle prospettive future della Bucksense Inc., il credito finanziario possa essere rimborsato alla naturale scadenza.
Si segnala l'esistenza di una clausola nell'accordo sottoscritto tra le parti che prevede la possibilità di convertire in equity una parte del credito finanziario, così come descritto nel paragrafo 3.18 RAPPORTI CON PARTI CORRELATE delle Note esplicative del bilancio consolidato, a cui si rimanda.
Il Gruppo ha finora fatto ricorso in misura limitata a fonti esterne di finanziamento per la gestione ordinaria riuscendo a coprire i fabbisogni di liquidità con le proprie risorse finanziarie generate.
Nel mese di giugno 2021, in relazione all'operazione di acquisto del Ramo Insurance, la Società ha ottenuto un finanziamento che le ha consentito di non esercitare la facoltà, prevista contrattualmente, di differire il pagamento del prezzo di acquisto del Ramo Insurance, di titolarità di Softlab Tech, beneficiando così di uno sconto di 60 migliaia di euro.
Il suddetto finanziamento ha durata di 60 mesi di cui 12 mesi di preammortamento al tasso del 4,5% ed un tasso di interesse variabile composto da Euribor a 3 mesi maggiorato di uno spread pari a 4,5%
Le risorse finanziarie di cui il Gruppo dispone alla data di bilancio, unitamente alle risorse che si otterranno tramite la gestione operativa saranno sufficienti per coprire le obbligazioni del Gruppo in essere al 31 dicembre 2022 e consentiranno di far fronte al fabbisogno finanziario aziendale dei prossimi 12 mesi della Società.
I flussi di cassa, le necessità di finanziamento e la liquidità delle società del Gruppo sono monitorati e gestiti centralmente sotto il controllo dalla Capogruppo, con l'obiettivo di garantire un'efficace ed efficiente gestione delle risorse finanziarie.
Il Gruppo non è esposto in misura rilevante al rischio di cambio che è prevalentemente limitato alla divergenza tra l'euro e la valuta di origine (USD) del credito finanziario vantato dalla Softlab S.p.A. nei confronti della Bucksense Inc., oltre all'impatto del fair value dell'immobile di proprietà di Acotel do Brasil, il cui valore è determinato in valuta locale.
Il Gruppo, ricorrendo in misura limitata a fonti esterne di finanziamento, è esposta in misura limitata al rischio di fluttuazione dei tassi di interesse. Tuttavia, l'incremento dei tassi di interesse che si è verificato a partire dal 2023 ha generato un incremento del costo degli oneri finanziari legati al finanziamento in essere con Banca Profilo, i cui effetti si avranno nell'esercizio 2023.
Nel presente paragrafo si descrivono, in maniera estremamente sintetica, i punti di forza che il Gruppo ritiene di possedere e che non sono sufficientemente resi evidenti dai singoli dati di bilancio.
Il Gruppo si caratterizza per una forte identità in termini di offerta e specializzazione ponendosi l'obiettivo di essere il partner ideale dei clienti per ottimizzare le loro performance sul business grazie ad un approccio data e technology driven.
La specializzazione si concretizza principalmente nella specifica competenza maturata nelle tematiche relative a uno o più delle practice o centri di competenza e nella profonda conoscenza dei mercati serviti e delle tecnologie best in class. L'acquisto del Ramo Insurance ha permesso
l'acquisizione di competenze specialistiche in ambito cloud transformation, che rappresenta una delle aree di mercato promettenti, arricchendo le competenze aziendali afferenti al centro di competenza Software Factory e Technology Solution con competenze complementari e sinergiche che permettono alla Società di proporre al mercato più ampie value proposition.
Tale specializzazione e l'attitudine all'innovazione rappresentano la principale chiave per supportare i processi di business operation e business transformation dei clienti.
Un altro elemento differenziante è il focus sulla creazione di valore per i propri clienti con i quali si punta ad avere un rapporto di partnership, sposandone gli obiettivi di business ed applicando un forte orientamento al risultato. Lavorando in modo continuativo e collaborativo con i clienti e implementando processi decisionali data-driven, si ottiene un miglioramento continuo dei processi operativi e delle performance di business; ciò ha generato case history e referenze di successo che hanno creato valore per i clienti non facilmente replicabili da competitor.
Questo approccio ai clienti porta ad un ulteriore fattore chiave per il Gruppo: una base di clienti fidelizzati e distribuiti su diversi settori di attività con i quali si intrattengono relazioni di lungo periodo e che rappresenta un target per ampliare ulteriormente l'offerta di servizi a valore.
In aggiunta, l'esistenza di case history e referenze di successo che hanno generato valore per i clienti non facilmente replicabili da competitor.
Questi fattori sono stati ulteriormente consolidati dall'acquisizione del Ramo Insurance, caratterizzato da un elevato livello di fidelizzazione con il cliente di riferimento – dovuto ad un rapporto di collaborazione decennale – che si è consolidato nel tempo grazie all'esperienza e alle skill sviluppate congiuntamente al cliente stesso e allo specifico ambito della collaborazione. In aggiunta alcune delle case history afferenti al Ramo Insurance costituiscono una referenza in ambito cloud transformation molto specialistica e, allo stato, differenziante rispetto ai competitor.
Un punto di forza significativo per il Gruppo è rappresentato dal capitale umano dell'azienda.
In primo luogo, la crescita interna del Management del Gruppo e la fidelizzazione dello stesso attraverso un continuo allineamento di interessi, una forte condivisione dei valori (es. orientamento al risultato, focus su creazione di valore per il cliente, orientamento all'innovazione) e il coinvolgimento nelle scelte aziendali costituiscono un elemento differenziante necessario per la creazione di valore per la Società.
In aggiunta, l'intera popolazione aziendale costituisce un punto di forza per il Gruppo. Ciascun professionista impiegato prende parte ad un percorso di specializzazione nell'ambito di uno o più delle practice o centri di competenza ed ha modo di condividere esperienze e criticità con i colleghi coinvolti su stream progettuali o di servizio similari, di essere costantemente aggiornato sullo stato dell'arte delle metodologie, delle tecnologie e delle leading practice.
Il Gruppo pone massima attenzione al contenimento dei costi operativi, al fine di perseguire elevati livelli di efficienza e mitigazione dei rischi per fluttuazione della domanda.
Elevate percentuali di allocazione del personale su commesse con margini di redditività rappresentano quindi un altro punto di forza per l'azienda.
Il Dott. Giovanni Casto insieme alla sua famiglia detiene la maggioranza del capitale sociale dell'Emittente per il tramite di GALS & Partners s.r.l., socio di controllo di Softlab Holding s.r.l..
Questa concentrazione della proprietà assicura continuità nella gestione ed un orientamento alla creazione di valore nel medio/lungo periodo.
Per quanto riguarda le operazioni effettuate con Parti Correlate, ivi comprese le operazioni infragruppo, esse sono inquadrabili nell'ambito dell'ordinaria attività di gestione economica, patrimoniale e finanziaria tipica di un gruppo societario e, in alcuni casi, nell'ambito della gestione straordinaria. Esse sono state comunque compiute a condizioni di mercato, in assenza di condizioni atipiche e/o inusuali.
Le informazioni sui rapporti con parti correlate sono presentate nel paragrafo 3.18 RAPPORTI CON PARTI CORRELATE delle Note esplicative al bilancio consolidato.
Le operazioni con Parti Correlate sono disciplinate dalla procedura Operazioni Parti Correlate adottata dal Consiglio di Amministrazione della Società in data 30 luglio 2020 che prevede che i) il Comitato per le Operazioni con Parti Correlate esprima un parere motivato non vincolante sull'interesse della Società al compimento dell'operazione nonché sulla convenienza e sulla correttezza sostanziale delle condizioni pattuite ii) in caso di operazioni di maggiore rilevanza, venga diffuso immediatamente al mercato un documento informativo redatto ai sensi dell'art. 5 del regolamento adottato dalla Consob con delibera n. 17221 del 12 marzo 2010 e modificato, da ultimo, con delibera n. 21396 del 10 giugno 2020 (di seguito il "Regolamento OPC") e della procedura in materia di operazioni con parti correlate della Società. In data 30 giugno 2021, il Consiglio di Amministrazione della Società ha approvato la nuova versione della procedura Operazioni Parti Correlate; la stessa è stata resa disponibile al mercato tramite il sistema di stoccaggio e pubblicata sul sito internet della Società in data 1° luglio 2021.
Le informazioni sugli assetti proprietari richieste dall'Art. 123-bis del Testo Unico della Finanza sono contenute in uno specifico paragrafo della Relazione sul governo societario che la Capogruppo rende disponibile nella sezione dedicata del proprio sito istituzionale: www.soft.it/softlab-spa/corporategovernance/.
Alla data di redazione della presente relazione finanziaria, il conflitto bellico tra Russia e Ucraina non ha comportato effetti significativi sulla situazione economica, finanziaria e patrimoniale del Gruppo; tuttavia, considerata l'incertezza del contesto economico e geopolitico nazionale e internazionale non si può escludere, in futuro, che le negative conseguenze economiche di tale situazione possano influenzare la performance della Società nel breve-medio periodo. Si ritiene, comunque, improbabile che vi siano ripercussioni significative sulle prospettive del Gruppo e, quindi, sulla possibilità di realizzazione degli obiettivi del Piano 2023-2025.
Al 31 dicembre 2022 la Società possiede n. 56.425 azioni proprie, iscritte a riduzione del Patrimonio Netto per un valore di 871 migliaia di euro, pari ad un costo medio unitario di euro 15,44 ed un valore nominale complessivo di euro 14.671.
Si precisa, inoltre, che alla stessa data Softlab S.p.A. non possiede azioni o quote della società controllante, né direttamente, né tramite società fiduciaria o per interposta persona, né ne ha acquistate o vendute durante l'esercizio.
Le altre società del Gruppo non posseggono azioni di Softlab S.p.A., né direttamente, né tramite società fiduciaria o per interposta persona, né ne hanno acquistate o vendute durante l'esercizio.
Al 31 dicembre 2022 risultano istituite n. 2 sedi secondarie:
Si segnala che alla data della presente Relazione la sede secondaria di Milano è in Piazza IV Novembre 7, a seguito di trasferimento avvenuto nel corso del mese di gennaio 2023.
Il Gruppo intende proseguire nella propria strategia di sviluppo e crescita principalmente per linee interne e, ove necessario, anche per linee esterne, mantenendo la propria specializzazione negli ambiti Business Advisory e ICT Consulting e sviluppando ulteriormente l'offerta in ambito Digital Entertainment.
Softlab ritiene che il perseguimento della propria strategia le consentirà di valorizzare la nuova identità aziendale, al fine del miglior posizionamento nel mercato di riferimento e, più in particolare, al fine di attrarre nuovi clienti che vorranno far leva su un approccio data e technology driven per supportare i loro processi decisionali e lo sviluppo competitivo sul mercato.
L'acquisizione del Ramo Insurance, avvenuta nel luglio 2021, ha consentito alla Società di arricchire la proposta di soluzioni e servizi in ambiti coerenti con la strategia di sviluppo.
Al fine di agevolare la crescita dei ricavi per linee interne, tra gli obiettivi aziendali rientra la costruzione di value proposition, in termini di servizi e soluzioni, che possano essere applicabili su più settori che condividono esigenze comuni (es. massimizzazione del valore della customer base in portafoglio, lead generation & acquisition, digitalizzazione dei processi di business). A tal proposito il focus continuerà ad essere la creazione di metodologie di erogazione dei servizi il più possibile ingegnerizzate ed in grado di essere facilmente personalizzabili sulla base delle specifiche esigenze espresse dai clienti, riducendo al minimo time to market e tempi di setup. Sarà inoltre importante continuare ad acquisire/sviluppare know-how specifico per consentire ulteriormente l'arricchimento e la specializzazione dell'offerta sui vertical specifici delle industry target; l'acquisizione del Ramo Insurance è un fattore importante per questo obiettivo avendo già permesso di integrare in azienda competenze specialistiche in ambito cloud transformation ed accedere ad uno dei settori target. Avendo infine maturato significative esperienze e casi di successo sul mercato domestico, Softlab potrà far leva su queste referenze per sviluppare la propria presenza sul mercato estero, prediligendo, ove possibile, modelli di erogazione da remoto. Questo permetterà di generare sinergie di costo, mantenendo elevata attenzione al contenimento dei costi di esercizio e, di conseguenza, ai margini operativi di progetto/servizio.
Di seguito sono riportati gli obiettivi più rilevanti in ottica di breve e medio periodo.
1) Consolidamento dei ricavi da servizi di Business Advisory e ICT Consulting del mercato interno con particolare riferimento ai clienti già esistenti, attraverso la loro fidelizzazione, e
allo sviluppo su clienti che mostrano potenziale di crescita, mediante offerta di servizi non attualmente veicolati (up-selling).
Softlab si propone di porre massima attenzione al contenimento dei costi operativi, al fine di perseguire elevati livelli di efficienza e mitigazione dei rischi per fluttuazione della domanda. La Società ha individuato tre principali driver per l'ottimizzazione delle risorse aziendali che sono ritenuti ancora rilevanti per incrementare ulteriormente l'efficienza operativa:
Anche nel corso del 2022 la Società ha dimostrato la capacità di agire velocemente nella complessità del contesto macroeconomico nazionale e internazionale dovuta principalmente alle conseguenze del conflitto bellico, implementando tutte le azioni necessarie per minimizzare gli impatti che ne potrebbero derivare. Ciò, unitamente al fatto di aver investito su un'offerta orientata alle tematiche di Marketing e Sales – legata al mondo degli Analytics e del Digital – e di aver avviato la proposta di soluzioni di monitoraggio ambientale ed energetico, ha consentito alla Società di essere pronta a gestire la situazione di cambiamento e di confermare l'andamento del business registrato nel 2021 e il raggiungimento dei risultati economici stimati, come evidenziato dai risultati registrati nel primo trimestre dell'esercizio in corso che sono coerenti con le stime del Piano per il medesimo periodo.
| CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO | |||
|---|---|---|---|
| (migliaia di euro) | Note | 2022 | 2021 |
| Ricavi - verso parti correlate |
17 | 23.636 357 |
18.854 1.807 |
| - verso altri | 23.279 | 17.047 | |
| Altri proventi - verso parti correlate |
385 304 |
914 387 |
|
| - verso altri | 81 | 527 | |
| Affitti attivi - verso parti correlate |
- - |
- - |
|
| - verso altri | - | - | |
| Totale | 24.021 | 19.768 | |
| Variazione delle rimanenze di prodotti in corso di lavorazione, semilavorati e Materie prime, semilavorati e prodotti finiti |
- - |
- - |
|
| Servizi esterni | 18 | (7.390) | (4.935) |
| - verso parti correlate | (2.657) | (1.854) | |
| - verso altri Godimento beni di terzi |
19 | (4.733) (132) |
(3.081) (142) |
| - verso parti correlate | (49) | (49) | |
| - verso altri | (83) | (93) | |
| Costi del personale Ammortamenti |
20 21 |
(12.186) (193) |
(10.278) (182) |
| Svalutazioni/ripristini di valore di attività non correnti | 22 | - | - |
| Altri costi | 23 | (241) | (413) |
| RISULTATO OPERATIVO (EBIT) | 3.879 | 3.818 | |
| Proventi da partecipazioni | |||
| Proventi finanziari | 24 | 1.043 | 570 |
| - verso parti correlate - verso altri |
1.014 29 |
228 342 |
|
| Oneri finanziari | 24 | (658) | (266) |
| - da parti correlate - da altri |
(199) (459) |
(14) (252) |
|
| Rivalutazioni (svalutazioni) di partecipazioni contabilizzate secondo il metodo | |||
| del Patrimonio Netto | 25 | (146) | (22) |
| RISULTATO ANTE IMPOSTE DERIVANTE DALLE ATTIVITA' IN | |||
| FUNZIONAMENTO Imposte sul reddito dell'esercizio |
26 | 4.118 (939) |
4.099 (972) |
| UTILE (PERDITA) DERIVANTE DALLE ATTIVITA' IN | |||
| FUNZIONAMENTO | 3.179 | 3.127 | |
| Utile (perdita) da attività cedute, destinate alla dismissione e cessate | (A) | (11) | (61) |
| UTILE (PERDITA) DELL'ESERCIZIO | 3.168 | 3.066 | |
| Utile per azione: | |||
| Risultato per azione | 27 | 0,24 | |
| Risultato per azione diluito | 27 | 0,24 | |
| Utile per azione da attività in funzionamento: | |||
| Risultato per azione | 27 | 0,24 0,24 |
|
| Risultato per azione diluito | 27 |
| Bilancio 2022 | |||
|---|---|---|---|
| CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO CONSOLIDATO | |||
| (migliaia di euro) | Note | 2022 | 2021 |
| Utile (perdita) dell'esercizio | 3.168 | 3.066 | |
| Altri utili (perdite) del conto economico complessivo: | |||
| Altre componenti di conto economico complessivo che saranno successivamente riclassificate nell'utile/(perdita) del periodo al netto delle imposte. |
|||
| Utile (perdite) derivante dalla conversione dei bilanci di imprese estere | 10 | 98 | 38 |
| Totale altre componenti di conto economico complessivo che saranno successivamente riclassificate nell'utile/(perdita) del periodo al netto delle |
|||
| imposte. | 98 | 38 | |
| Altre componenti di conto economico complessivo che non saranno successivamente riclassificate nell'utile/(perdita) del periodo al netto delle |
|||
| imposte. Utile (perdita) attuariale su piani a benefici definiti |
11 | 155 | (105) |
| Effetto fiscale relativo agli Altri utili(perdite) | (37) | 25 | |
| Totale altre componenti di conto economico complessivo che non saranno | |||
| successivamente riclassificate nell'utile/(perdita) del periodo al netto delle imposte. |
118 | (80) |
| Bilancio 2022 | |||
|---|---|---|---|
| SITUAZIONE PATRIMONIALE - FINANZIARIA CONSOLIDATA ATTIVO |
|||
| (migliaia di euro) | Note | 31 dicembre 2022 | 31 dicembre 2021 |
| Attività non correnti: | |||
| Immobili, impianti e macchinari | 1 | 782 | 768 |
| Avviamento | 2 | 8.228 | 8.228 |
| Costi di sviluppo | 190 | - | |
| Partecipazioni in società collegate | 3 | 856 | 1.002 |
| Attività finanziarie non correnti | 8 | 3.697 | 2.886 |
| - verso parti correlate | 3.697 | 2.886 | |
| Attività non correnti | 7 | 4 | |
| Imposte differite attive | 4 | 2.042 | 2.550 |
| TOTALE ATTIVITA' NON CORRENTI | 15.802 | 15.438 | |
| Attività correnti: | |||
| Rimanenze di magazzino | - | - | |
| Crediti commerciali | 5 | 5.323 | 6.304 |
| - verso parti correlate | 814 | 2.249 | |
| - verso altri | 4.509 | 4.055 | |
| Attività contrattuali | 6 | - | 86 |
| Altre attività correnti: | 7 | 3.066 | 605 |
| - verso parti correlate | 2.210 | 48 | |
| - verso altri | 855 | 557 | |
| Crediti finanziari: | - | - | |
| - verso altri | - | - | |
| Attività finanziarie correnti | - | - | |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 9 | 2.135 | 2.698 |
| TOTALE ATTIVITA' CORRENTI | 10.524 | 9.693 | |
| ATTIVITA' DESTINATE ALLA DISMISSIONE | |||
| E DISCONTINUED OPERATIONS | (A) | 6 | 5 |
| TOTALE ATTIVITA' | 26.333 | 25.136 | |
| Bilancio 2022 | |||
|---|---|---|---|
| SITUAZIONE PATRIMONIALE - FINANZIARIA CONSOLIDATA PASSIVO |
|||
| (migliaia di euro) | Note | 31 dicembre 2022 | 31 dicembre 2021 |
| Patrimonio netto: | |||
| Capitale Sociale Riserva Sovrapprezzo Azioni - Azioni proprie Riserva di copertura e traduzione Altre Riserve Utili (Perdite) portati a nuovo Utili (Perdite) dell'esercizio |
3.513 18.418 (871) 127 (17.985) 3.071 3.168 |
3.513 18.418 (871) 29 (18.259) 161 3.066 |
|
| TOTALE PATRIMONIO NETTO | 10 | 9.441 | 6.057 |
| Passività non correnti: Passività finanziarie non correnti TFR e altri fondi relativi al personale Imposte differite passive TOTALE PASSIVITA' NON CORRENTI |
8 11 |
2.478 2.637 120 5.235 |
3.214 3.049 120 6.383 |
| Passività correnti: Fondi rischi ed oneri Passività finanziarie correnti Debiti commerciali - verso parti correlate - verso altri Passività contrattuali Debiti tributari Altre passività correnti: |
12 8 13 14 15 16 |
- 887 1.598 20 1.578 1.786 3.166 3.150 |
1.152 497 1.376 92 1.284 2.200 2.984 3.420 |
| - verso parti correlate - verso altri |
- 3.150 |
129 3.292 |
|
| TOTALE PASSIVITA' CORRENTI | 10.587 | 11.630 | |
| PASSIVITA' DIRETTAMENTE ASSOCIATE ALLE ATTIVITA' DESTINATE ALLA DISMISSIONE E DISCONTINUED OPERATIONS |
(A) | 1.070 | 1.067 |
| TOTALE PASSIVITA' | 16.892 | 19.079 | |
| TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' | 26.333 | 25.136 |
| PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATO | |||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Capitale sociale |
Riserva sovrapprezzo |
Riserva legale |
- Azioni proprie |
Riserva di copertura e |
Altre riserve |
Riserva utili a |
Risultato dell'esercizio |
Totale P.N. consolidato |
|
| (migliaia di euro) Saldi al 1 gennaio 2020 |
1.298 | azioni 1.077 |
217 | (871) | traduzioni | (249) | nuovo (4.145) |
2.571 | (102) |
| Destinazione risultato dell'esercizio 2019 Effetti dell'aggregazione aziendale IFRS 3 Aumento capitale sociale in denaro Aumento capitale sociale in natura Utile (perdita) complessivo del periodo 2020 |
33 2.182 |
267 17.818 |
(9) | (4.145) (8.167) 104 |
2.571 1.574 |
(2.571) (586) |
- (2.571) 300 11.833 (491) |
||
| Saldi al 31 dicembre 2020 | 3.513 | 19.162 | 217 | (871) | (9) | (12.457) | 0 | (586) | 8.969 |
| Destinazione risultato dell'esercizio 2020 Effetto della BCUCC Capitale e riserve di terzi |
(744) | (5.938) | 161 | 586 | 3 (5.938) - |
||||
| Utile (perdita) complessivo del periodo 2021 | 38 | (80) | 3.066 | 3.024 | |||||
| Saldi al 31 dicembre 2021 | 3.513 | 18.418 | 217 | (871) | 29 | (18.475) | 161 | 3.066 | 6.057 |
| Destinazione risultato dell'esercizio 2021 Utile (perdita) complessivo del periodo 2022 |
156 | 98 | 118 | 2.910 | (3.066) 3.168 |
0 3.384 |
|||
| Saldi al 31 dicembre 2022 | 3.513 | 18.418 | 373 | (871) | 127 | (18.357) | 3.071 | 3.168 | 9.441 |
| Bilancio 2022 | ||
|---|---|---|
| RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO | ||
| (migliaia di euro) | 2021 | 2022 |
| Risultato da attività d'esercizio al netto delle variazioni di capitale circolante | 5.060 | 2.561 |
| Utile (perdita) delle Continuing Operation Imposte d'esercizio |
3.127 972 |
3.179 939 |
| Ammortamenti | 182 | 193 |
| Interessi passivi Interessi attivi |
196 (161) |
430 (138) |
| Svalutazione (rivalutazione) di attività non correnti e partecipazioni Rivalutazione |
22 (2) |
146 - |
| Svalutazione di attività correnti | 12 | 9 |
| Variazione fair value credito finanziario | (92) | (464) |
| Variazione fondi tfr Variazione netta delle (attività) passività per imposte correnti e differite |
755 (138) |
(412) 36 |
| Differenze cambi di conversione | (244) | (214) |
| Variazione fondi | 431 | (1.143) |
| crediti commerciali | (1.592) | 981 |
| attività contrattuali | 204 | 86 |
| altre attività debiti commerciali |
(24) (2.826) |
(2.461) 222 |
| passività contrattuli | 1.038 | (414) |
| debiti tributari | 1.548 | 182 |
| altri debiti Variazione del capitale circolante |
866 (785) |
(276) (1.680) |
| Disponibilità generate (assorbite) dalle operazioni dell'esercizio delle Discontinued Operations | (43) | (2) |
| A. FLUSSO MONETARIO DA (PER) ATTIVITA' DI ESERCIZIO | 4.231 | 879 |
| (Investimenti)/disinvestimenti in immobilizzazioni: | ||
| - Immateriali | - | (190) |
| - Materiali - Finanziarie |
(146) (410) |
(207) (522) |
| B. FLUSSO MONETARIO DA (PER) ATTIVITA' DI INVESTIMENTO | (556) | (919) |
| Aumento/(Diminuzione) del Patrimonio Netto | (5.978) | 215 |
| Pagamenti per passività per leasing | 13 | (2) |
| Finanziamenti rimborsati | (85) | (736) |
| - verso altri | (85) | (736) |
| Finanziamenti accesi - verso altri |
3.562 3.562 |
- - |
| C. FLUSSO MONETARIO DA (PER) ATTIVITA' FINANZIARIE | (2.488) | (523) |
| D. FLUSSO MONETARIO DELL'ESERCIZIO (A+B+C) | 1.187 | (563) |
| E. DISPONIBILITA' LIQUIDE E MEZZI EQUIVALENTI E ATTIVITA' FINANZIARIE CORRENTI NETTE INIZIALI |
1.511 | 2.698 |
| F. DISPONIBILITA' LIQUIDE E MEZZI EQUIVALENTI E ATTIVITA' FINANZIARIE CORRENTI | 2.698 | 2.135 |
| NETTE FINALI (D+E) di cui: Disponibilità e mezzi equivalenti e attività finanziarie correnti nette inclusi tra le Attività e Passività |
||
| destinate alla vendita e Discontinued Operatios | ||
| ATTIVITA' FINANZIARIE CORRENTI NETTE FINALI RIPORTATE IN BILANCIO | 2.698 | 2.135 |
2.1. IL GRUPPO
La controllante di Softlab S.p.A. è Gals & Partners S.r.l. che detiene il 97,07% di Softlab Holding S.r.l. la quale, a sua volta, detiene direttamente e indirettamente n. 8.518.174 azioni della Società, pari al 63,05% del capitale sociale. In particolare, Softlab Holding S.r.l. possiede (i) direttamente, n. 125.867 azioni – pari allo 0,93% – del capitale sociale di Softlab S.p.A. e (ii) indirettamente n. 8.392.307 azioni del capitale sociale di Softlab S.p.A., poiché detiene il 100% del capitale sociale di Softlab Tech S.p.A., la quale detiene il 100% del capitale sociale di Holding IT S.r.l che, a sua volta, detiene una partecipazione del 100% nel capitale sociale di Tech Rain S.p.A., titolare del 62,11% del capitale sociale della Società.
Softlab non è assoggettata a direzione e coordinamento ai sensi dell'art. 2497 cod. civ. in quanto, nonostante l'azionista di maggioranza abbia il controllo di diritto sulla Società, il Consiglio di Amministrazione di Softlab adotta autonomamente tutte le decisioni strategiche inerenti la conduzione del business.
Softlab S.p.A. (di seguito anche "Softlab" o la "Società" o la "Capogruppo") è una Società quotata sul mercato regolamentato di Milano Azienda quotata alla Borsa di Milano e attiva su scala internazionale nel Business Advisory, ICT Consulting e Digital Entertainment. Alla data di presentazione della presente Relazione, le società appartenenti al perimetro di consolidamento non sono, di fatto, più operative.
Si rinvia ai paragrafi 1.3 LA GESTIONE ECONOMICA e 1.4 LA GESTIONE PATRIMONIALE E FINANZIARIA della Relazione degli amministratori per ulteriori informazioni sull'andamento della gestione.
Il presente bilancio viene redatto in euro (migliaia), che rappresenta la moneta funzionale di presentazione della Softlab. I bilanci delle partecipate che utilizzano valute differenti dall'euro sono inclusi nel bilancio consolidato secondo i principi indicati nelle note che seguono.
La pubblicazione del Progetto di bilancio consolidato della Softlab S.p.A. per l'esercizio 2022 è stata autorizzata, in data 17 marzo 2023 dal Consiglio di Amministrazione, che ha conferito agli amministratori esecutivi in via disgiunta la facoltà di apportare le variazioni di forma che si rendessero eventualmente opportune.
Il bilancio al 31 dicembre 2022 chiude con un utile dell'esercizio pari a 3.168 migliaia di euro ed un patrimonio netto positivo di 9.441 migliaia di euro, in crescita rispetto all'esercizio precedente (positivo per 6.057 migliaia di euro nell'esercizio precedente) prevalentemente agli utili portati a nuovo dall'esercizio precedente.
La posizione finanziaria netta è negativa per 1.230 migliaia avendo il Gruppo disponibilità liquide pari a 2.135 migliaia di euro, di cui 698 migliaia di euro presso la controllata Acotel Interactive India Private Limited ("Acotel India") mantenute a presidio del contenzioso tributario pendente, a fronte di passività finanziarie pari a 3.365 migliaia di euro per lo più rappresentate dal finanziamento acceso per perfezionare l'acquisto del ramo d'azienda attivo nel settore insurance da Softlab Tech S.p.A..
A differenza dell'esercizio precedente nel quale si riscontrava una eccedenza delle passività correnti sulle attività correnti, al 31 dicembre 2022 si evidenzia un sostanziale equilibrio tra i due valori; inoltre, il capitale circolante netto ha registrato un miglioramento di 1.686 migliaia di euro rispetto allo scorso esercizio.
Gli amministratori stanno, quindi, proseguendo con successo il percorso di risanamento del Gruppo iniziato nel corso del 2020 e le azioni messe in atto nel periodo – nonché gli interventi di sviluppo – rientrano proprio nella strategia di crescita organica e sostenibile impostata dal management.
Il Consiglio di Amministrazione ha approvato, nella riunione del 17 marzo 2023, il Piano Industriale 2023-2025 della Società ("Piano"), che è relativo alla sola Softlab e non al Gruppo. In considerazione della non operatività delle controllate «storiche», gli amministratori ritengono che le assunzioni riportate in tale piano e i conseguenti risultati previsionali forniscano una rappresentazione – di fatto – coerente anche con l'andamento del Gruppo, al netto delle possibili evoluzioni della «nuova» controllata Softlab GBR Ltd per la quale, nel corso dei prossimi mesi, si valuterà l'opportunità di predisporre uno specifico business plan, che sarà successivamente consolidato nel piano consolidato del Gruppo. L'operatività di Softlab GBR Ltd è stata avviata solo da poche settimane motivo per cui, allo stato attuale, non si dispone di tale business plan.
Sulla base delle assunzioni adottate dagli amministratori, il Piano evidenzia che la redditività e i flussi di cassa generati dalla Società appaiono sufficienti per coprire i costi di funzionamento della Società e delle sue controllate per i successivi 12 mesi.
Il dettaglio delle assunzioni e considerazioni su cui si basa il Piano sono riportate nel paragrafo 1.1. CRITERI DI REDAZIONE E CONTINUITÀ AZIENDALE.
Gli Amministratori, pur in presenza di incertezze riconducibili alla dinamica del mercato di riferimento e alla situazione geopolitica internazionale, hanno ritenuto di redigere il bilancio nel presupposto della continuità aziendale confidenti che i flussi di cassa affluiranno al Gruppo secondo le scadenze ipotizzate e che le ipotesi del Piano potranno realizzarsi.
Il Gruppo, nei primi mesi del 2023, ha continuato a portare avanti le iniziative commerciali intraprese nell'esercizio precedente e alcune di queste, alla data di redazione della presente Relazione, si sono già concretizzate.
Softlab S.p.A., in data 7 novembre e definitivamente in data 3 febbraio 2023, ha deliberato di finanziare la controllata Noverca Italia S.r.l. in liquidazione ("Noverca") per un importo pari a 300 migliaia di euro, da corrispondere a Telecom Italia S.p.A. (di seguito, "TIM") a seguito della conclusione con esito positivo delle negoziazioni tra Noverca e TIM aventi ad oggetto una controversia inerente un credito vantato da TIM nei confronti di Noverca per un importo di 413 migliaia di euro, per servizi erogati nel 2010 da TIM il cui pagamento non era stato corrisposto ritenendo Noverca che detti importi fossero il frutto di condotte illecite. L'accordo negoziato tra Noverca e TIM prevedeva, a fronte del pagamento dell'importo di 300 migliaia di euro, la totale definizione e tacitazione d'ogni e qualsiasi controversia pendente tra le parti vertente sul ridetto credito, ivi inclusa la rinuncia da parte di TIM all'istanza di fallimento da questa proposta nei mesi scorsi nei confronti di Noverca.
Grazie a tale finanziamento, Noverca e TIM hanno dato esecuzione alle obbligazioni previste nel ridetto accordo.
L'acquisto del Ramo Insurance avvenuto nel corso del 2021 rientra tra le operazioni di business combination under common control.
Si concretizza un'operazione classificabile "under common control" quando un'aggregazione aziendale coinvolge entità o attività aziendali che sono in definitiva controllate dalla stessa parte sia prima sia dopo l'aggregazione e tale controllo non è transitorio (IFRS 3 par. B1). Nel caso specifico Softlab (entità acquirente) è indirettamente controllata da Softlab Tech (entità venditrice). Nonostante disciplini le aggregazioni aziendali il principio contabile internazionale IFRS 3 non si applica alle business combination under common control (IFRS 3 par. B1) e in assenza di riferimenti a principi o interpretazioni IFRS specifici per tali operazioni, gli amministratori sono chiamati ad applicare un principio contabile che sia: a) rilevante ai fini delle decisioni economiche da parte degli stakeholder; b) attendibile in modo che il bilancio: i) rappresenti fedelmente la situazione finanziaria-patrimoniale, il risultato economico e i flussi finanziari dell'entità; ii) rifletta la sostanza economica delle operazioni; iii) sia neutrale; iv) sia prudente (IAS 8).
La differenza positiva tra valore del corrispettivo in denaro e i valori contabili del business trasferito è contabilizzata a decremento del patrimonio netto in coerenza con quanto stabilito dagli IFRS che non consentono l'emersione di "income" o "expense" dalle operazioni poste in essere con i soci (rif. ASSIREVI OPI N.1R).
La differenza tra prezzo di acquisto e valore netto del ramo trasferito ha fatto nascere, quindi, una riserva negativa di patrimonio netto pari a 5.938 migliaia di euro.
Il bilancio consolidato al 31 dicembre 2022 è stato predisposto conformemente ai principi contabili internazionali International Financial Reporting Standards (IFRS) efficaci alla data di redazione del bilancio, emanati dall'International Accounting Standard Board (IASB) e omologati dall'Unione europea, nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.lgs. n. 38/2005. Per IFRS si intendono anche tutti i principi contabili internazionali rivisti International Accounting Standards (IAS) e tutte le interpretazioni dell'International Financial Reporting Interpretations Committee (IFRIC) precedentemente denominate Standing Interpretations Committee (SIC).
Non essendo prevista l'entrata in vigore a partire dal 1° gennaio 2022 di nuovi principi contabili, emendamenti ed interpretazioni IFRS, ad eccezione di quanto di seguito riportato, il Gruppo ha redatto il bilancio consolidato al 31 dicembre 2022 utilizzando i medesimi principi adottati per il bilancio consolidato al 31 dicembre 2021.
Il Gruppo ha redatto il presente bilancio consolidato utilizzando i medesimi principi adottati per il bilancio consolidato al 31 dicembre 2021 ad eccezione di quanto di seguito indicato.
Modifiche IAS 37: Onerous contracts
Tutte le modifiche sopra descritte sono entrate in vigore il 1° gennaio 2022. L'adozione di tale emendamento non ha comportato effetti sul bilancio consolidato del Gruppo.
Di seguito vengono indicati i principi, le interpretazioni e gli aggiornamenti a principi già pubblicati o non ancora omologati dall'Unione europea, obbligatori in periodi successivi a quello in corso e per i quali non è stata decisa oppure non è consentita l'adozione anticipata.
| Documento | Data emissione | Data attesa di entrata in vigore |
|---|---|---|
| Modifche IAS 1: Classification of Liabilities as Current or Non- current |
gennaio 2020 luglio 2020 |
1° gennaio 2023 |
| Modifche IAS 1: Disclosure of Accounting Policies |
febbraio 2021 | 1° gennaio 2023 |
| Modifche IAS 8: Definition of Accounting Estimates |
febbraio 2021 | 1° gennaio 2023 |
| Modifiche IAS 12: Income Taxes: Deferred Tax related to Assets and Liabilities arising from a Single Transaction |
maggio 2021 | 1° gennaio 2023 |
| IFRS 17: Insurance Contracts | maggio 2017 giugno 2020 |
1° gennaio 2023 |
Il bilancio è stato redatto sulla base del principio del costo storico, ad eccezione della valutazione di alcuni strumenti finanziari per cui si è adottato il fair value, nonché sul presupposto della continuità aziendale. A tale ultimo riguardo si rinvia al paragrafo 3.2 VALUTAZIONE DEGLI AMMINISTRATORI RISPETTO AI REQUISITI DI CONTINUITÀ AZIENDALE.
Il Gruppo presenta il Conto Economico secondo lo schema per natura, forma ritenuta più rappresentativa delle modalità di gestione del business ed utilizzata nel processo di reporting interno. Nello schema viene rappresentato l'indicatore intermedio Risultato Operativo (EBIT) che rappresenta la somma algebrica del Totale ricavi e del Totale costi.
Il Gruppo, inoltre, presenta separatamente un prospetto di Conto Economico Complessivo che evidenzia le componenti del risultato sospese a Patrimonio Netto.
Con riferimento alla Situazione Patrimoniale-Finanziaria è stata adottata una forma di presentazione che distingue tra attività e passività correnti e non correnti, secondo quanto consentito dallo IAS 1.
Relativamente al Patrimonio Netto è stato adottato uno schema a colonne che riconcilia i saldi d'apertura e di chiusura di ciascuna voce facente parte di tale prospetto di bilancio.
Il Rendiconto Finanziario è stato redatto secondo il metodo indiretto.
Si precisa, infine, che con riferimento alla Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006 avente ad oggetto gli schemi di bilancio, ai rapporti con parti correlate sono state dedicate apposite voci negli schemi di conto economico, situazione patrimoniale-finanziaria e rendiconto finanziario.
Al 31 dicembre 2022, oltre alla controllante Softlab S.p.A., le società incluse nell'area di consolidamento, in quanto detenute direttamente o indirettamente dalla stessa Softlab S.p.A., sono le seguenti:
| Società | Data di acquisizione/ costituzione |
% di controllo del Gruppo |
Sede | Capitale sociale | |
|---|---|---|---|---|---|
| Acotel Do Brasil Ltda | 30 luglio 2020 (1) | 100% | Rio de Janeiro | BRL | 1.868.250 |
| Noverca Italia s.r.l. in liquidazione | 30 luglio 2020 (1) | 100% | Roma | EURO | 10.000 |
| Acotel Interactive India Private Limited | 30 luglio 2020 (1) | 100% | Mumbai | INR | 100.000 |
| Softlab GBR LTD | 23 agosto 2022 | 100% | London | GPB | 10.000 |
(1) La data di ingresso nel Gruppo coincide con quella dell'Operazione di Reverse acquisition del 30 luglio 2020
Il bilancio consolidato include il bilancio al 31 dicembre 2022 della Softlab S.p.A. e delle imprese da essa controllate. Si ha il controllo su un'impresa quando la società controllante ha il potere di determinare le politiche finanziarie ed operative di tale impresa.
I risultati economici delle imprese controllate acquisite o cedute nel corso dell'esercizio sono inclusi nel conto economico consolidato dall'effettiva data di acquisizione o fino all'effettiva data di cessione.
Qualora necessario, sono effettuate rettifiche ai bilanci delle imprese controllate per allineare i criteri contabili utilizzati dalle stesse a quelli adottati dal Gruppo.
Le attività e le passività, gli oneri e i proventi delle imprese consolidate con il metodo dell'integrazione globale sono assunte integralmente nel bilancio consolidato. Il valore contabile delle partecipazioni è eliminato a fronte della corrispondente frazione del patrimonio netto delle imprese partecipate attribuendo ai singoli elementi dell'attivo e del passivo il loro valore corrente alla data di acquisizione del controllo.
I crediti e debiti tra le società incluse nel perimetro di consolidamento, ivi compresi i dividendi distribuiti nell'ambito del Gruppo, sono eliminati. Gli utili e le perdite, così come i proventi e gli oneri, derivanti da operazioni tra imprese consolidate e non ancora realizzati nei confronti di terzi sono eliminati.
I bilanci di ciascuna società appartenente al Gruppo vengono preparati nella valuta dell'ambiente economico primario in cui essa opera (valuta funzionale). Ai fini del bilancio consolidato, il bilancio di ciascuna società è convertito in euro, che è la valuta funzionale del Gruppo e la valuta di presentazione del bilancio consolidato.
In particolare, le attività e le passività delle controllate estere sono convertite in euro ai cambi correnti alla data di bilancio. I proventi e gli oneri sono convertiti ai cambi medi dell'esercizio. Le differenze cambio emergenti sono riflesse nella voce di Patrimonio Netto "Riserva di copertura e traduzione". Tale riserva è rilevata nel Conto Economico come provento o come onere nel periodo in cui la relativa impresa controllata esce dal perimetro di consolidamento.
Le quote di patrimonio netto ed il risultato dell'esercizio di competenza di azionisti terzi sono evidenziate in apposite voci dello stato patrimoniale e del conto economico consolidati.
I criteri di valutazione più significativi adottati per la redazione del bilancio consolidato sono di seguito evidenziati; nell'applicazione dei criteri di valutazione gli amministratori hanno tenuto conto di quanto indicato al precedente paragrafo 3.2 VALUTAZIONE DEGLI AMMINISTRATORI RISPETTO AI REQUISITI DI CONTINUITÀ AZIENDALE, a cui si rimanda.
Le aggregazioni aziendali sono contabilizzate utilizzando il metodo dell'acquisizione. Il costo di un'acquisizione è determinato come somma del corrispettivo trasferito, misurato al fair value alla data di acquisizione, e dell'importo della partecipazione di minoranza nell'acquisita. Per ogni aggregazione aziendale, il Gruppo definisce se misurare la partecipazione di minoranza nell'acquisita al fair value oppure in proporzione alla quota della partecipazione di minoranza nelle attività nette identificabili dell'acquisita. I costi di acquisizione sono spesati nell'esercizio e classificati tra le spese amministrative.
Il Gruppo determina di aver acquisito un'attività aziendale quando l'insieme integrato di attività e beni include almeno un fattore della produzione ed un processo sostanziale che insieme contribuiscono in modo significativo alla capacità di generare un output. Il processo acquisito è considerato sostanziale se è cruciale per la capacità di continuare a generare un output e i fattori di produzione acquisiti comprendono una forza lavoro organizzata che dispone delle necessarie competenze, conoscenze o esperienza per eseguire tale processo o contribuisce significativamente alla capacità di continuare a generare un output ed è considerato unico o scarso o non può essere sostituito senza costi, sforzi o ritardi significativi per le capacità di continuare a generare un output.
Quando il Gruppo acquisisce un business, classifica o designa le attività finanziarie acquisite o le passività assunte in accordo con i termini contrattuali, le condizioni economiche e le altre condizioni pertinenti in essere alla data di acquisizione. Ciò include la verifica per stabilire se un derivato incorporato debba essere separato dal contratto primario.
L'eventuale corrispettivo potenziale da riconoscere è rilevato dall'acquirente al fair value alla data di acquisizione. Il corrispettivo potenziale classificato come patrimonio non è oggetto di rimisurazione e il suo successivo pagamento è contabilizzato con contropartita il patrimonio netto. La variazione del fair value del corrispettivo potenziale classificato come attività o passività, quale strumento finanziario che sia nell'oggetto dell'IFRS 9 Strumenti finanziari, deve essere rilevata nel conto economico in accordo con IFRS 9. Il corrispettivo potenziale che non rientra nello scopo dell'IFRS 9 è valutato al fair value alla data di bilancio e le variazioni del fair value sono rilevate a conto economico.
L'avviamento, in applicazione del principio contabile IFRS 3, costituisce l'eccedenza del costo dell'aggregazione rispetto alla quota di pertinenza del Gruppo nel fair value delle attività, passività e passività potenziali acquisite identificabili individualmente e rilevabili separatamente. Esso rappresenta un'attività immateriale a vita indefinita.
Dopo la rilevazione iniziale, l'avviamento è valutato al costo al netto delle perdite di valore accumulate.
L'avviamento non viene ammortizzato ma sottoposto annualmente, o più frequentemente se determinati eventi o mutate circostanze indicano la sussistenza di una perdita durevole di valore, a verifiche per identificare eventuali riduzioni di valore (impairment) secondo quanto previsto dallo IAS 36. Successivamente alla rilevazione iniziale, l'avviamento è valutato al costo al netto delle perdite durevoli di valore accumulate.
Al fine della verifica per riduzione di valore, l'avviamento acquisito in un'aggregazione aziendale è allocato, dalla data di acquisizione, a ciascuna unità generatrice di flussi di cassa del Gruppo che si prevede benefici delle sinergie dell'aggregazione, a prescindere dal fatto che altre attività o passività dell'entità acquisita siano assegnate a tali unità.
Le eventuali riduzioni di valore che emergono dall'impairment test non sono rettificate nei periodi successivi.
Per i test svolti con riferimento al bilancio in chiusura si veda il paragrafo 3.9 IMPAIRMENT TEST.
I fabbricati, gli impianti, i macchinari e le attrezzature sono esposti al netto dei relativi ammortamenti accumulati e di eventuali perdite di valore, determinate secondo i criteri previsti dallo IAS 36 illustrati di seguito nel principio "Perdite di valore delle attività".
Gli utili e le perdite derivanti da cessioni o dismissioni dei cespiti sono determinati come differenza fra il ricavo di vendita e il valore netto contabile dell'attività e sono imputati al conto economico dell'esercizio.
Il valore contabile di un elemento di immobili, impianti e macchinari ed ogni componente significativo inizialmente rilevato vengono eliminati al momento della dismissione o quando non ci si attende alcun beneficio economico futuro dal loro utilizzo o dismissione. L'utile/perdita che emerge al momento dell'eliminazione contabile dell'attività (calcolato come differenza tra il valore contabile dell'attività ed il corrispettivo netto) è rilevato a conto economico quando l'elemento è eliminato contabilmente.
I valori residui, le vite utili ed i metodi di ammortamento di immobili, impianti e macchinari sono rivisti ad ogni chiusura di esercizio e, ove appropriato, corretti prospetticamente.
Il Gruppo valuta all'atto della sottoscrizione di un contratto se è, o contiene, un leasing. In altri termini, se il contratto conferisce il diritto di controllare l'uso di un bene identificato per un periodo di tempo in cambio di un corrispettivo.
Il Gruppo adotta un unico modello di riconoscimento e misurazione per tutti i leasing, eccetto per i leasing di breve termine ed i leasing di beni di modico valore. Il Gruppo riconosce le passività relative ai pagamenti del leasing e l'attività per diritto d'uso che rappresenta il diritto ad utilizzare il bene sottostante il contratto.
Il Gruppo riconosce le attività per il diritto d'uso alla data di inizio del leasing (cioè la data in cui l'attività sottostante è disponibile per l'uso). Le attività per il diritto d'uso sono misurate al costo, al netto degli ammortamenti accumulati e delle perdite di valore, e rettificati per qualsiasi rimisurazione delle passività di leasing. Il costo delle attività per il diritto d'uso comprende l'ammontare delle passività di leasing rilevate, i costi diretti iniziali sostenuti e i pagamenti di leasing effettuati alla data di decorrenza o prima dell'inizio al netto di tutti gli eventuali incentivi ricevuti. Le attività per diritto d'uso sono ammortizzate in quote costanti dalla data di decorrenza alla fine della vita utile dell'attività consistente nel diritto di utilizzo o, se anteriore, al termine della durata del leasing.
Se il leasing trasferisce la proprietà dell'attività sottostante al locatario al termine della durata del leasing o se il costo dell'attività consistente nel diritto di utilizzo riflette il fatto che il locatario eserciterà l'opzione di acquisto, il locatario deve ammortizzare l'attività consistente nel diritto d' uso dalla data di decorrenza fino alla fine della vita utile dell'attività sottostante.
Le attività per il diritto d'uso sono soggette a impairment test.
Alla data di decorrenza del leasing, il Gruppo rileva le passività di leasing misurandole al valore attuale dei pagamenti dovuti per il leasing non versati a tale data. I pagamenti dovuti includono i pagamenti fissi (compresi i pagamenti fissi nella sostanza) al netto di eventuali incentivi al leasing da ricevere, i pagamenti variabili di leasing che dipendono da un indice o un tasso, e gli importi che si prevede dovranno essere pagati a titolo di garanzie del valore residuo. I pagamenti del leasing includono anche il prezzo di esercizio di un'opzione di acquisto se si è ragionevolmente certi che tale opzione sarà esercitata dal Gruppo e i pagamenti di penalità di risoluzione del leasing, se la durata del leasing tiene conto dell'esercizio da parte del Gruppo dell'opzione di risoluzione del leasing stesso.
I pagamenti di leasing variabili che non dipendono da un indice o da un tasso vengono rilevati come costi nel periodo (salvo che non siano stati sostenuti per la produzione di rimanenze) in cui si verifica l'evento o la condizione che ha generato il pagamento
Nel calcolo del valore attuale dei pagamenti dovuti, il Gruppo usa il tasso di finanziamento marginale alla data di inizio se il tasso d'interesse implicito non è determinabile facilmente. Dopo la data di decorrenza, l'importo della passività del leasing si incrementa per tener conto degli interessi sulla passività del leasing e diminuisce per considerare i pagamenti effettuati. Inoltre, il valore contabile dei debiti per leasing è rideterminato nel caso di eventuali modifiche del leasing o per la revisione dei termini contrattuali per la modifica dei pagamenti; è rideterminato, altresì, in presenza di modifiche in merito alla valutazione dell'opzione dell'acquisto dell'attività sottostante o per variazioni dei pagamenti futuri che deriva da una modifica dell'indice o del tasso utilizzato per determinare tali pagamenti.
Il Gruppo applica l'esenzione per la rilevazione di leasing di breve durata (i.e., i leasing che hanno una durata di 12 mesi o inferiore dalla data di inizio e non contengono un'opzione di acquisto). Il Gruppo ha applicato inoltre l'esenzione per i leasing relativi ad attività a modesto valore in riferimento ai contratti di leasing relativi ad apparecchiature per ufficio il cui valore è considerato basso. I canoni relativi a leasing a breve termine e a leasing di attività a modesto valore sono rilevati come costi in quote costanti lungo la durata leasing.
Una collegata è una società sulla quale il Gruppo esercita un'influenza notevole. Per influenza notevole si intende il potere di partecipare alla determinazione delle politiche finanziarie e gestionali della partecipata senza averne il controllo o il controllo congiunto.
Una joint venture è un accordo a controllo congiunto nel quale le parti che detengono il controllo congiunto vantano diritti sulle attività nette dell'accordo. Per controllo congiunto si intende la condivisione su base contrattuale del controllo di un accordo, che esiste unicamente quando le decisioni sulle attività rilevanti richiedono un consenso unanime di tutte le parti che condividono il controllo
Le considerazioni fatte per determinare l'influenza notevole o il controllo congiunto sono simili a quelle necessarie a determinare il controllo sulle controllate. La partecipazione del Gruppo in società collegate e joint venture sono valutate con il metodo del patrimonio netto.
Con il metodo del patrimonio netto, la partecipazione in una società collegata o in una joint venture è inizialmente rilevata al fair value. Il valore contabile della partecipazione è aumentato o diminuito per rilevare la quota di pertinenza della partecipante degli utili e delle perdite della partecipata realizzati dopo la data di acquisizione. L'avviamento afferente alla collegata od alla joint venture è incluso nel valore contabile della partecipazione e non è soggetto ad una verifica separata di perdita di valore (impairment).
Il prospetto dell'utile/(perdita) d'esercizio riflette la quota di pertinenza del Gruppo del risultato d'esercizio della società collegata o della joint venture. Ogni cambiamento nelle altre componenti di conto economico complessivo relativo a queste partecipate è presentato come parte del conto economico complessivo del Gruppo. Inoltre, nel caso in cui una società collegata o una joint venture rilevi una variazione con diretta imputazione al patrimonio netto, il Gruppo rileva la sua quota di pertinenza, ove applicabile, nel prospetto delle variazioni nel patrimonio netto. Gli utili e le perdite non realizzate derivanti da transazioni tra il Gruppo e società collegate o joint venture, sono eliminati in proporzione alla quota di partecipazione nelle collegate o joint venture.
Il bilancio delle società collegate e della joint venture è predisposto alla stessa data di chiusura del bilancio del Gruppo. Ove necessario, il bilancio è rettificato per uniformarlo ai principi contabili di Gruppo
Successivamente all'applicazione del metodo del patrimonio netto, il Gruppo valuta se sia necessario riconoscere una perdita di valore della propria partecipazione nelle società collegate o joint venture. Il Gruppo valuta a ogni data di bilancio se vi siano evidenze obiettive che le partecipazioni nelle società collegate o joint venture abbiano subito una perdita di valore. In tal caso, il Gruppo calcola l'ammontare della perdita come differenza tra il valore recuperabile della collegata o della joint venture e il valore di iscrizione della stessa nel proprio bilancio, rilevando tale differenza nel prospetto dell'utile/(perdita) d'esercizio nella voce "quota di pertinenza del risultato di società collegate e joint venture"
All'atto della perdita dell'influenza notevole su una società collegata o del controllo congiunto su una joint venture, il Gruppo valuta e rileva la partecipazione residua al fair value. La differenza tra il valore di carico della partecipazione alla data di perdita dell'influenza notevole o del controllo congiunto e il fair value della partecipazione residua e dei corrispettivi ricevuti è rilevata nel conto economico
Le attività materiali e immateriali sono analizzate almeno una volta l'anno per determinare se vi siano indicazioni di eventuali riduzioni di valore. Qualora queste indicazioni esistano, viene stimato l'ammontare recuperabile di tali attività per determinare l'eventuale importo della svalutazione. Dove non è possibile stimare il valore recuperabile di una attività individualmente, il Gruppo effettua la stima del valore recuperabile della unità generatrice di flussi finanziari a cui l'attività appartiene.
L'ammontare recuperabile è il maggiore fra il fair value al netto dei costi di vendita e il valore d'uso. Nella determinazione del valore d'uso, i flussi di cassa futuri stimati sono scontati utilizzando un tasso che riflette le valutazioni correnti di mercato del valore del denaro e dei rischi specifici dell'attività di ciascuna unità generatrice di flussi finanziari. Come previsto dal documento n. 4 del 3 marzo 2010 emesso congiuntamente da Banca d'Italia – Consob – Isvap, i test di impairment sono sottoposti all'approvazione del Consiglio di Amministrazione della Capogruppo.
Se il valore recuperabile di una attività (o di una unità generatrice di flussi finanziari) è stimato essere inferiore rispetto al relativo valore contabile, esso è ridotto al minor valore recuperabile. La perdita di valore è rilevata nel conto economico immediatamente ed imputata in primo luogo a riduzione del valore contabile dell'eventuale avviamento e, quindi, a riduzione delle altre attività in proporzione al loro valore contabile.
Quando una svalutazione non ha più ragione di essere mantenuta, il valore contabile dell'attività (o della unità generatrice di flussi finanziari), ad eccezione dell'avviamento e delle altre attività aventi vita utile indefinita, è incrementato al nuovo valore derivante dalla stima del suo valore recuperabile, ma non oltre il valore netto di carico che l'attività avrebbe avuto se non fosse stata effettuata la svalutazione per perdita di valore. Il ripristino del valore è imputato al conto economico dell'esercizio in cui viene rilevata tale ripresa di valore.
La classificazione delle attività finanziarie al momento della rilevazione iniziale dipende dalle caratteristiche dei flussi di cassa contrattuali delle attività finanziarie e dal modello di business che il Gruppo usa per la loro gestione. Ad eccezione dei crediti commerciali che non contengono una componente di finanziamento significativa o per i quali il Gruppo ha applicato l'espediente pratico, il Gruppo inizialmente valuta un'attività finanziaria al suo fair value più, nel caso di un'attività finanziaria non al fair value rilevato nel conto economico, i costi di transazione.
I crediti commerciali che non contengono una componente di finanziamento significativa o per i quali il Gruppo ha applicato l'espediente pratico sono valutati al prezzo dell'operazione determinato secondo l'IFRS 15.
Affinché un'attività finanziaria possa essere classificata e valutata al costo ammortizzato o al fair value rilevato nell'utile complessivo, deve generare flussi finanziari che dipendono solamente dal capitale e dagli interessi sull'importo del capitale da restituire (cosiddetto solely payments of principal and interest (SPPI). Questa valutazione è indicata come test SPPI e viene eseguita a livello di strumento.
Al momento della rilevazione iniziale, le attività finanziarie sono classificate, a seconda dei casi, in base alle successive modalità di misurazione, cioè al costo ammortizzato, al fair value rilevato nel conto economico complessivo OCI e al fair value rilevato nel conto economico.
La classificazione delle attività finanziarie al momento della rilevazione iniziale dipende dalle caratteristiche dei flussi di cassa contrattuali delle attività finanziarie e dal modello di business che il Gruppo usa per la loro gestione.
Ai fini della valutazione successiva, le attività finanziarie sono classificate in quattro categorie:
I fair value delle attività finanziarie quotate sui mercati attivi sono determinati sulla base dei prezzi di offerta ufficiali del mercato di riferimento. Quando il fair value di un'attività o passività finanziaria rilevata nel prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria non può essere misurato basandosi sulle quotazioni in un mercato attivo, il fair value viene determinato utilizzando diverse tecniche di valutazione, incluso il modello dei flussi di cassa attualizzati. Gli input inseriti in questo modello sono rilevati dai mercati osservabili, ove possibile, ma qualora non sia possibile, è richiesto un certo grado di stima per definire il fair value. Le stime includono considerazioni su variabili quali il rischio di liquidità, il rischio di credito e volatilità. I cambiamenti delle assunzioni su questi elementi potrebbero avere un impatto sul fair value dello strumento finanziario rilevato.
Il Gruppo utilizza la seguente gerarchia per determinare e documentare il fair value degli strumenti finanziari basato su tecniche di valutazione:
Livello 1: prezzi quotati (non rettificati) in un mercato attivo per attività o passività identiche;
Un credito viene inscritto se il corrispettivo è dovuto incondizionatamente dal cliente (vale a dire, è necessario solo che decorra il tempo affinché si ottenga il pagamento del corrispettivo). I crediti commerciali che non contengono una componente di finanziamento significativa o per i quali il Gruppo ha applicato l'espediente pratico sono valutati al prezzo dell'operazione determinato secondo l'IFRS 15.
Per i crediti commerciali e le attività derivanti da contratto, il Gruppo applica un approccio semplificato nel calcolo delle perdite attese (Expected Credit Loss - ECL): il Gruppo non monitora le variazioni del rischio di credito, ma rileva integralmente la perdita attesa a ogni data di riferimento, sulla base delle probabilità di default (Probability of Defult - PD) di ciascun cliente e il tasso di perdita in caso di default (Loss Given Default - LGD), come previsto dall'IFRS 9.
Un'attività da contratto viene inizialmente iscritta in misura dei ricavi realizzati per i servizi di progettazione poiché l'ottenimento del corrispettivo è condizionato al completamento del progetto. Quando il progetto è completato e si è avuta l'accettazione da parte del cliente, l'ammontare riconosciuto come attività da contratto viene riclassificata in un credito commerciale. Le attività da contratto sono soggette alla verifica dell'esistenza di perdite attese.
La voce relativa a cassa e mezzi equivalenti include le giacenze di cassa, dei conti correnti bancari e altri investimenti finanziari a breve termine ad elevata liquidità, che sono prontamente convertibili in cassa e sono soggetti ad un rischio non significativo di variazione di valore.
Le attività non correnti e i gruppi in dismissione classificati come posseduti per la vendita sono valutati al minore tra il valore contabile e il loro fair value al netto dei costi di vendita. Le attività non correnti e i gruppi in dismissione sono classificati come posseduti per la vendita se il loro valore contabile sarà recuperato attraverso operazioni di vendita o di liquidazione, anziché tramite il loro uso continuativo. Questa condizione si considera rispettata solo quando la vendita o la liquidazione è altamente probabile e l'attività o il gruppo in dismissione è disponibile per la vendita immediata nelle sue attuali condizioni. Il Management deve essersi impegnato alla vendita, il cui completamento dovrebbe essere previsto entro un anno dalla data della classificazione.
Qualora le attività destinate alla dismissione soddisfino la definizione di attività cessate, i risultati ad esse ascrivibili sono esclusi dal risultato delle attività operative e sono presentate nel conto economico in un'unica riga che racchiude l'utile o perdita al netto delle imposte derivanti da attività destinate alla dismissione.
Le azioni proprie sono iscritte al costo e classificate a riduzione del patrimonio netto. Il corrispettivo ricevuto per la vendita, emissione o cancellazione delle azioni proprie è esposto in bilancio come variazione di patrimonio netto, al netto del relativo effetto fiscale.
In base allo IAS 19, il Trattamento di fine rapporto è classificabile come un "post-employment benefit" del tipo "defined benefit plan", il cui ammontare maturato alla data di riferimento viene proiettato nel futuro per stimare l'importo da liquidare al momento della risoluzione del rapporto di lavoro e successivamente attualizzato utilizzando il "Projected unit credit method", metodologia attuariale basata su ipotesi di natura demografica e finanziaria che consente di stimare l'ammontare dei benefici che ciascun dipendente ha maturato a fronte delle sue prestazioni di lavoro.
Attraverso la valutazione attuariale si imputano a conto economico, nella voce "Costo del lavoro", il current service cost che esprime l'ammontare dei diritti maturati nell'esercizio dai dipendenti e, tra gli "Oneri finanziari", l'interest cost che costituisce l'onere figurativo che l'impresa sosterrebbe chiedendo al mercato un finanziamento di importo pari al TFR.
Gli utili e le perdite che riflettono gli effetti derivanti da variazioni delle ipotesi attuariali sono rilevati negli Altri utili (perdite) complessivi. Tali componenti non devono essere riclassificati a Conto economico in un periodo successivo.
Il Gruppo rileva Fondi rischi ed oneri quando ha un'obbligazione, legale o implicita, a fronte di un evento passato, quando è probabile che si renderà necessario l'impiego di risorse per adempiere l'obbligazione e quando può essere effettuata una stima attendibile dell'ammontare dell'obbligazione stessa.
Le variazioni di stima sono riflesse nel conto economico del periodo in cui la variazione è avvenuta.
I debiti sono inizialmente rilevati al costo, corrispondente al fair value della passività, al netto degli eventuali costi di transazione direttamente attribuibili. Successivamente alla rilevazione iniziale, i debiti sono valutati con il criterio del costo ammortizzato, utilizzando il metodo del tasso di interesse effettivo.
La passività contrattuale è un'obbligazione a trasferire al cliente beni o servizi per i quali il Gruppo ha già ricevuto il corrispettivo (o per i quali una quota del corrispettivo è dovuto). La passività contrattuale è rilevata se è stato ricevuto il pagamento o il pagamento è dovuto (qualunque venga prima) dal cliente prima che il Gruppo gli abbia trasferito il controllo dei beni o servizi. Le passività
derivanti da contratto sono rilevate come ricavi quando il Gruppo soddisfa le obbligazioni di fare nel relativo contratto (i.e. il controllo dei beni o servizi è stato trasferito al cliente).
La rilevazione dei ricavi da contratti con la clientela è basata sui seguenti cinque step,: (i) identificazione del contratto con il cliente; (ii) identificazione delle performance obligation, rappresentate dalle promesse contrattuali a trasferire beni e/o servizi a un cliente; (iii) determinazione del prezzo della transazione; (iv) allocazione del prezzo della transazione alle performance obligation identificate sulla base del prezzo di vendita stand alone di ciascun bene o servizio; (v) rilevazione del ricavo quando la relativa performance obligation risulta soddisfatta, ossia all'atto del trasferimento al cliente del bene o servizio promesso; il trasferimento si considera completato quando il cliente ottiene il controllo del bene o del servizio, che può avvenire nel continuo (over time) o in uno specifico momento temporale (at a point in time).
I ricavi sono rilevati per l'ammontare pari al fair value del corrispettivo a cui l'impresa ritiene di aver diritto in cambio dei beni e/o servizi promessi al cliente, con esclusione degli importi incassati per conto di terzi. Nel determinare il prezzo della transazione, l'ammontare del corrispettivo è rettificato per tener conto dell'effetto finanziario del tempo, nel caso in cui il timing dei pagamenti concordato tra le parti attribuisce ad una di esse un significativo beneficio finanziario. Il corrispettivo non è oggetto di rettifica per tener conto dell'effetto finanziario del tempo se all'inizio del contratto si stima che la dilazione di pagamento sia pari o inferiore ad un anno.
In presenza di un corrispettivo variabile, il Gruppo stima l'ammontare del corrispettivo a cui avrà diritto in cambio del trasferimento dei beni e/o servizi promessi al cliente; in particolare, l'ammontare del corrispettivo può variare in presenza di sconti, rimborsi, incentivi, concessioni sul prezzo, bonus di performance, penalità o qualora il prezzo stesso dipenda dal verificarsi o meno di taluni eventi futuri.
I contributi pubblici sono rilevati quando sussiste la ragionevole certezza che essi saranno ricevuti e che tutte le condizioni ad essi riferiti siano soddisfatte. I contributi correlati a componenti di costo sono rilevati come ricavi, ma sono ripartiti sistematicamente tra gli esercizi in modo da essere commisurati al riconoscimento dei costi che intendono compensare. Il contributo correlato ad una attività viene riconosciuto come ricavo in quote costanti, lungo la vita utile attesa dell'attività di riferimento.
Laddove il Gruppo riceva un contributo non monetario, l'attività ed il relativo contributo sono rilevati al valore nominale e rilasciati nel conto economico, in quote costanti, lungo la vita utile attesa dell'attività di riferimento.
Le imposte sul reddito correnti sono iscritte, per ciascuna società del Gruppo, in base alla stima del reddito imponibile in conformità alle aliquote e alle disposizioni vigenti, o sostanzialmente approvate alla data di chiusura del periodo in ciascun Paese, tenendo conto delle esenzioni applicabili e dei crediti di imposta eventualmente spettanti. Gli accantonamenti per imposte che potrebbero generarsi dal trasferimento di utili non distribuiti delle società controllate sono effettuati solo nel caso vi sia un'effettiva previsione di trasferimento di tali utili.
Le imposte differite attive e passive sono calcolate sulle differenze temporanee tra il valore attribuito in bilancio e i corrispondenti valori riconosciuti ai fini fiscali, sulla base delle aliquote in vigore al momento in cui le differenze temporanee si riverseranno. Le imposte correnti e le imposte differite attive e passive relative ad operazioni per le quali i principi contabili richiedono l'iscrizione dei risultati direttamente al patrimonio netto sono anch'esse imputate a quest'ultimo. In caso di modifica delle predette aliquote, il valore contabile delle attività e passività fiscali differite viene adeguato con imputazione a Conto Economico e Patrimonio Netto in coerenza con la sottostante operazione. Le imposte differite attive sono riconosciute nella misura in cui è probabile che sia disponibile un reddito imponibile, nell'arco dei successivi 5 anni, a fronte del quale possano essere recuperate.
In presenza di incertezze nell'applicazione della normativa fiscale, l'impresa: (i) nei casi in cui ritenga probabile che l'autorità fiscale accetti il trattamento fiscale incerto, determina le imposte sul reddito (correnti e/o differite) da rilevare in bilancio in funzione del trattamento fiscale applicato o che prevede di applicare in sede di dichiarazione dei redditi; (ii) nei casi in cui ritenga non probabile che l'autorità fiscale accetti il trattamento fiscale incerto, riflette tale incertezza nella determinazione delle imposte sul reddito (correnti e/o differite) da rilevare in bilancio.
Il valore di carico delle imposte differite attive viene riesaminato a ciascuna data di bilancio e ridotto nella misura in cui non sia più probabile che saranno disponibili in futuro sufficienti imponibili fiscali da permettere in tutto o in parte l'utilizzo di tale credito. Le imposte differite attive non rilevate sono riesaminate ad ogni data di bilancio e sono rilevate nella misura in cui diventa probabile che i redditi fiscali saranno sufficienti a consentire il recupero di tali imposte differite attive.
Il risultato per azione viene determinato rapportando il risultato netto al numero medio ponderato di azioni in circolazione nel periodo, al netto delle azioni proprie in portafoglio. Ai fini del calcolo del risultato per azione "diluted" il numero medio ponderato di azioni in circolazione è modificato assumendo la conversione di tutte le potenziali azioni aventi effetto diluitivo.
Il risultato per azione da attività in funzionamento viene determinato rapportando il risultato derivante dalle attività in funzionamento al numero medio ponderato di azioni in circolazione nel periodo, al netto delle azioni proprie in portafoglio. Ai fini del calcolo del risultato per azione "diluted" il numero medio ponderato di azioni in circolazione è modificato assumendo la conversione di tutte le potenziali azioni aventi effetto diluitivo.
Le operazioni in valuta estera sono registrate al tasso di cambio in vigore alla data dell'operazione. Le attività e le passività monetarie denominate in valuta estera alla data di riferimento del bilancio sono convertite al tasso di cambio in essere a quella data. Sono rilevate a conto economico le differenze cambio generate dall'estinzione di poste monetarie o dalla loro conversione a tassi differenti da quelli ai quali erano state convertite al momento della rilevazione iniziale.
La predisposizione dei bilanci consolidati richiede da parte degli Amministratori l'applicazione di principi e metodologie contabili che, in talune circostanze, si fondano su difficili e soggettive valutazioni e stime basate sull'esperienza storica ed assunzioni che vengono di volta in volta considerate ragionevoli e realistiche in funzione delle relative circostanze. L'applicazione di tali stime ed assunzioni influenza gli importi riportati negli schemi di bilancio, quali la situazione patrimonialefinanziaria, il conto economico ed il rendiconto finanziario, nonché l'informativa fornita.
Le stime sono state utilizzate principalmente per rilevare i valori dei ricavi e dei costi non ancora confermati dai clienti e dai fornitori, le eventuali perdite di valore subite dalle attività non correnti, gli accantonamenti per rischi su crediti e su contenziosi e le imposte. Tali stime ed assunzioni sono costantemente monitorate e gli effetti di ogni eventuale variazione vengono riflessi immediatamente a conto economico. L'incertezza circa tali ipotesi e stime potrebbe determinare esiti che richiederanno, in futuro, un aggiustamento significativo al valore contabile di tali attività e/o passività.
Sono di seguito illustrate le assunzioni principali riguardanti il futuro e le altre principali cause d'incertezza valutativa che, alla data di chiusura dell'esercizio, presentano il rischio rilevante di dar luogo a rettifiche significative dei valori contabili delle attività e passività entro l'esercizio successivo. Il Gruppo ha basato le proprie stime ed assunzioni su parametri disponibili al momento della preparazione del bilancio consolidato. Tuttavia, le attuali circostanze ed assunzioni su eventi futuri potrebbero modificarsi a causa di cambiamenti nel mercato o di accadimenti non controllabili dal Gruppo. Tali cambiamenti, qualora avvengano, sono riflessi nelle assunzioni quando avvengono.
La contabilizzazione degli effetti contabili derivanti dall'Operazione si basa su assunzioni che per loro natura implicano il ricorso al giudizio degli amministratori, in particolare con riferimento alla verifica della definizione di attività aziendale delle entità coinvolte, all'identificazione dell'acquirente contabile, alla determinazione del corrispettivo, all'allocazione del corrispettivo al fair value delle attività acquisite e delle passività assunte, nonché alla determinazione dell'avviamento e alla determinazione dei risultati dalla data dell'operazione ai fini della loro inclusione nel bilancio consolidato di gruppo.
Il Gruppo ha iscritto nel proprio bilancio un Avviamento per un importo pari a 8.228 migliaia di euro, attribuibile alla differenza tra il prezzo sostenuto per l'acquisizione della allora Acotel Group S.p.A, pari 11.483 migliaia di euro, e le attività e passività della stessa rideterminate al fair value alla data dell'Operazione, pari a 3.255 migliaia di euro; essendo un asset a vita utile indefinita, gli amministratori hanno provveduto, in ossequio allo IAS 36, alla predisposizione del test di impairment, ma, in considerazione del fatto che solo la Capogruppo Softlab S.p.A. genererà i flussi di cassa sui quali si basa l'impairment test, hanno ritenuto fosse sufficiente e più significativo, dato il valore, procedere esclusivamente sull'avviamento pari a 20.054 migliaia di euro rilevato nel bilancio
separato della Capogruppo e i cui risultati vengono descritti nel paragrafo 3.9 IMPAIRMENT TEST a cui si rimanda.
Lo svolgimento dell'impairment test è caratterizzato da un elevato grado di giudizio, oltre che dalle incertezze insite in qualsiasi attività previsionale, con particolare riferimento: alla stima dei flussi di cassa operativi attesi, che per la loro determinazione devono tener conto dell'andamento economico generale e del settore di appartenenza ed alla stima dei parametri finanziari da utilizzare ai fini dell'attualizzazione dei flussi sopra indicati.
Quando il fair value di un'attività o passività finanziaria rilevata nel prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria non può essere misurato basandosi sulle quotazioni in un mercato attivo, il fair value viene determinato utilizzando diverse tecniche di valutazione, incluso il modello dei flussi di cassa attualizzati. Gli input inseriti in questo modello sono rilevati dai mercati osservabili, ove possibile, ma qualora non sia possibile, è richiesto un certo grado di stima per definire il fair value. Le stime includono considerazioni su variabili quali il rischio di liquidità, il rischio di credito e volatilità. I cambiamenti delle assunzioni su questi elementi potrebbero avere un impatto sul fair value dello strumento finanziario rilevato
Il Gruppo ha iscritto tra le partecipazioni in società collegate, la partecipazione verso la collegata Bucksense Inc. per un importo pari 856 migliaia di euro, sulla stessa è stato effettuato un impairment test descritto nel paragrafo 3.9 IMPAIRMENT TEST.
Lo svolgimento dell'impairment test è caratterizzato da un elevato grado di giudizio, oltre che dalle incertezze insite in qualsiasi attività previsionale, con particolare riferimento: alla stima dei flussi di cassa operativi attesi, che per la loro determinazione devono tener conto dell'andamento economico generale e del settore di appartenenza ed alla stima dei parametri finanziari da utilizzare ai fini dell'attualizzazione dei flussi sopra indicati.
Il Gruppo iscrive tra le attività finanziarie un credito di durata quadriennale verso la collegata Bucksense Inc. per valore un nominale pari a 3.551 migliaia di USD con incorporata un'opzione PUT ceduta dalla collegata che consente il rimborso del 50% del finanziamento tramite emissione di azioni di nuova emissione ad un prezzo prestabilito pari a 333 USD. Il Management ha ritenuto che, in considerazione della tipologia dello strumento e in assenza del superamento del SPPI ("solely payments of principal and interest on the principal amount outstanding") test, lo strumento vada classificato come attività finanziaria valutata al Fair value con contropartita nel conto economico. Per la valutazione dello strumento finanziario è stata utilizzata una tecnica di valutazione basata sull'attualizzazione dei flussi di cassa futuri in assenza di dati di mercato comparabili. Tale fair value si classifica come di livello 3 ai sensi dell'IFRS 13 in quanto basato in misura rilevante sul valore economico della Bucksense definito in base al piano economico/finanziario della società stessa. Il tasso di sconto applicato per calcolare il fair value del finanziamento al 31 dicembre 2021 è pari al tasso di mercato privo di rischio (USD IRS a 2 anni) incrementato di 75 b.p. per tenere conto del rischio di default della società debitrice del finanziamento stimato sulla base dei CDS a 5 anni di un panel di società comparabili. Il finanziamento di cui sopra, include anche il fair value dell'opzione put, pari ad euro 84 migliaia al 31 dicembre 2022, concessa dall'allora Acotel Group S.p.A. a Bucksense Inc. nell'ambito del primo aumento di capitale della società americana avvenuto il 27 marzo 2019. La variazione positiva, per euro 650 migliaia, tra il fair value alla 31 dicembre 2021 ed
il fair value al 31 dicembre 2022 è registrata a conto economico tra i Proventi ed oneri finanziari.
Il Gruppo ha ritenuto che non sussistono i requisiti per l'inclusione nel perimetro di consolidamento ai sensi dell'IFRS 10 della Bucksense Inc. in quanto: i) la Softlab S.p.A. risulta titolare unicamente di una quota pari al 25% del capitale sociale della Bucksense Inc., ii) l'operatività della partecipata risulta indipendente dalla partecipante e può gestire in autonomia le proprie attività rilevanti, iii) l'opzione put di cui al punto precedente, qualora esercitata dalla Heritage, non permetterebbe alla Softlab di ottenere la maggioranza dei voti in assemblea e quindi di acquisire il controllo della Bucksense Inc..
I ricavi derivanti da contratti con i clienti sono rilevati quando il controllo dei beni e servizi è trasferito al cliente. In particolare, il Gruppo ha identificato n. 4 Revenue Stream:
Le attività fiscali differite sono rilevate per le perdite fiscali non utilizzate, nella misura in cui è probabile che in futuro vi sarà un utile imponibile tale da permettere l'utilizzo delle perdite. È richiesta un'attività di stima rilevante da parte della direzione aziendale per determinare l'ammontare delle attività fiscali che possono essere rilevate sulla base del livello di utili imponibili futuri, sulla tempistica della loro manifestazione e sulle strategie di pianificazione fiscale applicabili.
Il Gruppo aveva perdite fiscali pregresse per un ammontare pari a 15.402 migliaia di euro. Queste perdite erano relative, per 14.547 migliaia di euro, alla gestione della Capogruppo per il periodo
antecedente all'Operazione di Acquisizione Inversa del 30 luglio 2020 e, per 855 migliaia di euro, alla perdita fiscale 2020 e non scadono.
Le imposte differite attive sono iscritte nella misura in cui è probabile che sia disponibile un reddito imponibile, nell'arco dei successivi 5 anni, a fronte del quale possano essere recuperate. Nello specifico, il reddito prodotto dal Gruppo al 31 dicembre 2021 gli ha consentito di cominciare ad utilizzare parte delle imposte differite attive già dall'esercizio precedente; sulla base del Piano approvato nel Consiglio di Amministrazione del 17 marzo 2023 – che prevede di generare redditi imponibili – si ritiene che tali imposte saranno interamente utilizzate entro il 2025. Per maggiori dettagli circa le assunzioni alla base del Piano si rimanda alla descrizione dello stesso presente al paragrafo 1.1 CRITERI DI REDAZIONE E CONTINUITÀ AZIENDALE della relazione sulla gestione ed al paragrafo 3.2 VALUTAZIONE DEGLI AMMINISTRATORI RISPETTO AI REQUISITI DI CONTINUITÀ AZIENDALE.
Ulteriori dettagli sulle imposte sono forniti nella Nota 15.
Gli amministratori hanno effettuato un'analisi degli indicatori interni ed esterni previsti dallo IAS 36, al fine di rilevare la potenziale presenza di un impairment sulle attività non correnti. Gli amministratori rivedono i risultati economici a livello di Gruppo nel suo insieme e, pertanto, non sono identificabili segmenti operativi.
Il Gruppo ha identificato 2 distinte Unità generatrice di flussi finanziari (Cash Generation Unit - CGU):
L'avviamento emerso a seguito dell'Operazione è stato interamente allocato alla seconda CGU coincidente con il Perimetro del Gruppo.
Il Piano 2023-2027 è stato utilizzato dalla Direzione della Società, supportata da un consulente esterno, per effettuare il "test di impairment" al 31 dicembre 2022, il quale non ha evidenziato situazioni di perdita di valore della partecipazione.
Ai fini della determinazione dell'Equity Value delle Partecipazione, in linea con la "best practice" valutativa, è stata adottata la metodologia dei flussi di cassa scontati (DCF - Discounted Cash Flow). Il metodo dei flussi di cassa attualizzati si ispira al concetto generale che il valore di una CGU sia pari al valore attualizzato dei due seguenti elementi:
flussi di cassa che essa sarà in grado di generare entro l'orizzonte di previsione;
valore residuo, cioè il valore del complesso aziendale derivante dal periodo al di là dell'orizzonte di previsione.
Al fine di ottenere il valore economico del capitale investito operativo ("Enterprise Value"), i flussi di cassa considerati sono i Free Cash Flow operativi (FCFO), i quali vengono scontati al WACC ("Weighted Average Cost of Capital"). Il valore così ottenuto viene rettificato della posizione finanziaria netta alla data di riferimento della valutazione e dell'ammontare del valore delle eventuali attività non operative ("Surplus Assets") ottenendo così il valore del capitale economico ("Equity Value").
Il calcolo del valore d'uso è particolarmente sensibile alle seguenti assunzioni:
| Tasso Free Risk | 2,52% |
|---|---|
| Premio rischio del mercato x Beta unlevered (MRP) |
5,94% |
| Costo del Capitale Proprio (*) | 11,25% |
| Costo del debito | 5,88% |
Costo medio ponderato 10,67%
(*) Il Costo del Capitale Proprio è derivato attraverso l'utilizzo del CAPM (Capital Asset Pricing Model) ed è pari a Tasso Free Risk + (Beta Levered * MRP). Il Beta Levered (rischiosità operativa e finanziaria) è pari a 1,47 [Beta settore Software (System & Application) USA (fonte: D.B. Prof. A. Damodaran dicembre 2022)].
Il tasso Risk Free è pari al rendimento medio degli ultimi 12 mesi dei titoli di stato emessi dalla Stati Uniti D'America, che rappresentano la principale area di riferimento per il business della CGU.
I risultati del test hanno evidenziato un Equity Value di pertinenza della Società pari a 7.852 migliaia di euro, ben superiore al valore contabile della partecipazione, pari a 1.002 migliaia di euro, prima della svalutazione, pari a 146 migliaia di euro, intervenuta per riflettere la variazione di patrimonio netto al 31 dicembre 2022 come previsto dall'applicazione dell'equity method nella valutazione nel bilancio consolidato delle partecipazioni in società collegate (rif. IAS 28).
Il test di "impairment" con riferimento all'avviamento rilevato a seguito dell'Operazione di Reverse Acquisition è stato predisposto dal Management della Società con il supporto di un consulente esterno. Per la descrizione dei risultati si rimanda al paragrafo 6.9 IMPAIRMENT TEST delle note esplicative al bilancio d'esercizio della Capogruppo.
Di seguito si riportano gli effetti delle cessioni e delle Discontinued Operation sul Bilancio consolidato al 31 dicembre 2022:
Nel presente paragrafo viene fornito il dettaglio analitico del contenuto delle voci relative alle Attività e Passività destinate alla dismissione e Discontinued Operations così come presentate nel Conto economico, nella Situazione patrimoniale-finanziaria e nel Rendiconto finanziario consolidati.
Di seguito viene fornito il dettaglio dei valori economici riportati nella voce Utile (perdita) da attività cedute, destinate alla dismissione e cessate inerenti:
la Noverca Italia s.r.l. in liquidazione.
| Conto economico Noverca Italia S.r.l. in liquidazione | |
|---|---|
| ------------------------------------------------------- | -- |
| Conto economico Noverca Italia S.r.l. in liquidazione | |
|---|---|
| (migliaia di euro) | 31 dicembre 2022 |
| Ricavi | - |
| Altri ricavi | - |
| Variazione delle rimanenze di prodotti in corso di lavorazione, | |
| semilavorati e finiti | - |
| Materie prime, semilavorati e prodotti finiti | - |
| Servizi esterni | (10) |
| Costi del personale | - |
| Costi interni capitalizzati | - |
| Altri costi | (1) |
| Margine Operativo Lordo (EBITDA) | (11) |
| Ammortamenti | - |
| RISULTATO OPERATIVO (EBIT) | (11) |
| Gestione finanziaria | (0) |
| UTILE (PERDITA) DELL'ESERCIZIO | (11) |
| Fondo oneri di liquidazione | - |
| UTILE (PERDITA) DA ATTIVITA' CEDUTE E CESSATE | (11) |
Il risultato conseguito nell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2022, negativo per 11 migliaia di euro, è riconducibile alla residua attività oggetto di liquidazione riconducibile alla Noverca Italia s.r.l..
Il dettaglio delle Attività destinate alla dismissione e Discontinued Operations e delle Passività direttamente associate alle attività destinate alla vendita e Discontinued Operations relative alla Noverca Italia s.r.l. in liquidazione incluse nella situazione patrimoniale-finanziaria al 31 dicembre 2022 è il seguente:
| Situazione patrimoniale Noverca Italia S.r.l. in liq. | |
|---|---|
| (migliaia di euro) | 31 dicembre 2022 |
| Crediti commerciali | - |
| Altre attività correnti | 5 |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 1 |
| TOTALE ATTIVITA' DESTINATE ALLA VENDITA E | |
| DISCONTINUED OPERATION | 6 |
| Fondi rischi ed oneri | 11 |
| Passività finanziarie correnti | - |
| Debiti commerciali | 417 |
| Debiti tributari | - |
| Altre passività correnti | 642 |
| TOTALE PASSIVITA' DIRETTAMENTE ASSOCIATE ALLE | |
| ATTIVITA' DESTINATE ALLA VENDITA E DISCONTINUED | |
| OPERATION | 1.070 |
I Debiti verso fornitori, pari a 417 migliaia di euro, sono relativi prevalentemente a servizi ricevuti nel 2010 da Telecom Italia S.p.A. il cui pagamento non è stato corrisposto poiché ritenuto collegato alla commissione del reato di truffa denunciato dalla Società, come commentato nel paragrafo 3.16 CONTENZIOSI E PASSIVITÀ POTENZIALI a cui si rimanda.
Le Altre passività correnti, pari a 642 migliaia di euro, fanno riferimento al credito telefonico prepagato non consumato dai clienti retail Noverca al 31 dicembre 2022.
Alla data della presente Relazione è ancora in corso la procedura di liquidazione.
L'informativa relativa ai settori di attività è stata predisposta secondo le disposizioni dell'IFRS 8 "Settori operativi" (di seguito "IFRS 8").
Il principio richiede che i settori operativi siano identificati sulla base del sistema di reportistica interno che il vertice aziendale utilizza per allocare le risorse e per valutare le performance.
I servizi erogati dal Gruppo non presentano, relativamente alle loro caratteristiche economiche e finanziarie, elementi significativamente differenti tra di loro in termini di natura del servizio, distribuzione geografica e tipologia di clientela. Quindi la suddivisione richiesta dal principio contabile risulta, alla luce dei requisiti richiesti dal paragrafo 12 del principio, non necessaria perché ritenuta di scarsa informativa per il lettore del bilancio.
| ATTIVITÀ NON CORRENTI | ||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Nota 1 - Immobili, impianti e macchinari | ||||||||||
| un esperto indipendente ed assoggettato ad ammortamento. | principalmente ad un immobile a Rio de Janeiro di proprietà della controllata Acotel do Brasil per 584 migliaia di euro. L'immobile è stato iscritto al fair value sulla base di una perizia redatta da |
Ltda, | ||||||||
| intervenuta nel corso dell'esercizio. | Nel corso dell'esercizio nessuna immobilizzazione materiale è stata oggetto di rivalutazione. Di seguito viene riportato il dettaglio della movimentazione degli immobili, impianti e macchinari |
|||||||||
| Costo Storico | Fondo Ammortamento | Valore di | ||||||||
| (migliaia di euro) | 31.12.21 | Incrementi | Decrementi | 31.12.22 | 31.12.21 | Incrementi Ammortamento |
Decrementi | 31.12.22 | Variazioni delta cambio |
bilancio 31.12.22 |
| 2.176 | 186 | - | 2.362 | (1.951) | (81) | - | (2.032) | 254 | 584 | |
| Terreni e fabbricati Attrezzature industriali Altre |
51 314 |
8 104 |
- - |
59 418 |
(13) (169) |
(6) (106) |
13 2 |
(6) (273) |
- - |
53 145 |
L'avviamento pari a 8.228 migliaia di euro si è generato a seguito dell'operazione di Reverse Acquisition del 30 luglio 2020 e si riferisce alla differenza tra costo di acquisto di Acotel e il net asset della Acotel, dopo aver rideterminato le attività e le passività al fair value alla data dell'operazione. La differenza residua è stata ritenuta imputabile ad avviamento in ragione dell'aspettativa di una sovra redditività futura derivante dal perfezionamento dell'operazione di Reverse Acquisition.
Essendo un'attività a vita utile indefinita e non soggetta ad ammortamento, al termine di ogni esercizio tale voce è oggetto di apposito impairment test con riferimento alla possibilità di mantenimento del valore iscritto nel bilancio consolidato, ai sensi e per gli effetti di quanto previsto dallo IAS 36.
A seguito del test di impairment effettuato sul valore dell'avviamento nel bilancio separato al 31 dicembre 2022, pari a 20.054 migliaia di euro, è stato ritenuto che il valore iscritto non debba essere oggetto di svalutazione.
La voce, pari a 856 migliaia di euro, è riconducibile al 25% della partecipazione al capitale sociale della Bucksense Inc. acquisita con l'operazione di Reverse Acquisition.
La partecipazione nella collegata è stata valutata nel bilancio consolidato in base al criterio dell'equity method rilevando il risultato della partecipata di pertinenza della Softlab S.p.A., negativo e pari a 146 migliaia di euro. Il valore della partecipazione è stato oggetto di impairment test da parte degli amministratori; dal test è emerso un valore d'uso superiore al valore di iscrizione e di conseguenza non è stato necessario procedere ad alcuna svalutazione a conto economico.
Con riferimento alle principali assunzioni effettuate nella stima del valore dell'attività finanziaria si rimanda a quanto descritto nel paragrafo 3.8 PRINCIPALI FATTORI DI INCERTEZZE NELL'EFFETTUAZIONE DELLE STIME E ASSUNZIONI UTILIZZATE.
Di seguito si riporta la movimentazione del valore della partecipazione:
(migliaia di euro)
| Partecipazione | Risultato pro-quota 2022 | Svalutazione | Partecipazione |
|---|---|---|---|
| 31.12.2021 | impairment test | 31.12.2022 | |
| 1.002 | (146) | - | 856 |
La seguente tabella riepiloga le informazioni finanziare dell'investimento del Gruppo nella Bucksense Inc.
| Di seguito si riporta la movimentazione del valore della partecipazione: | |||
|---|---|---|---|
| (migliaia di euro) | |||
| Partecipazione 31.12.2021 |
Risultato pro-quota 2022 | Svalutazione impairment test |
Partecipazione 31.12.2022 |
| 1.002 | (146) | - | 856 |
| Stato patrimoniale Bucksense (migliaia di euro) |
|||
| 31/12/2022 | 31/12/2021 | ||
| Attività non correnti | 1.191 | 1.344 | |
| Attività correnti | 3.574 | 3.896 | |
| Passività non correnti | 4.142 | 3.691 | |
| Passività correnti | 1.905 | 2.248 | |
| Patrimonio Netto | (1.282) | (699) | |
| Quota di patrimonio netto di pertienza del Gruppo 25% |
(321) | (175) |
La tabella sopra riporta una variazione della quota di patrimonio netto di pertinenza del Gruppo, pari a 146 migliaia di euro, contabilizzato a conto economico nella voce "Svalutazione delle partecipazioni contabilizzate secondo il metodo del Patrimonio Netto" (Nota 25).
| (migliaia di euro) | Conto economico Bucksense | |||
|---|---|---|---|---|
| 31/12/2022 | ||||
| Ricavi Altri ricavi Totale |
7.840 410 8.250 |
|||
| Servizi esterni Godimento beni di terzi Costi del personale Ammortamenti Altri costi |
Materie prime, semilavorati e prodotti finiti | (2) (4.998) (22) (2.541) (642) (168) |
||
| Proventi e oneri finanziari | RISULTATO OPERATIVO (EBIT) | (123) (457) |
||
| RISULTATO ANTE IMPOSTE | (580) | |||
| Imposte sul reddito dell'esercizio | (21) | |||
| UTILE/(PERDITA) DELL'ESERCIZIO | (601) | |||
| differite 31.12.21 | Variazioni in aumento |
Utilizzo | Attività per imposte differite 31.12.22 |
|
| 2.550 | - | (508) | 2.042 |
La voce, pari a 2.042 migliaia di euro, è relativa alla rilevazione delle imposte differite su perdite pregresse maturate dall'allora Acotel acquisite nell'ambito dell'operazione di Reverse Acquisition del 30 luglio 2020, al netto degli utilizzi nell'esercizio 2022.
| (migliaia di euro) | |||
|---|---|---|---|
| Attività per imposte differite 31.12.21 |
Variazioni in aumento |
Utilizzo | Attività per imposte differite 31.12.22 |
La variazione in diminuzione è dovuta all'effetto fiscale delle rettifiche per adeguamento allo IAS 19 del TFR e delle valutazioni attuariali. L'utilizzo è dovuto alla quota riassorbibile pari all'80% dell'IRES dell'esercizio.
Tale voce rappresenta i crediti commerciali al netto delle svalutazioni apportate per adeguarli al valore di presunto realizzo così come dettagliato nella seguente tabella:
| Tale voce rappresenta i crediti commerciali al netto delle svalutazioni apportate per adeguarli al valore di presunto realizzo così come dettagliato nella seguente tabella: (migliaia di euro) |
||||
|---|---|---|---|---|
| 31-12-2022 | 31-12-2021 | Variazione | ||
| Crediti verso clienti | 4.641 | 4.189 | 452 | |
| Crediti verso correlate | 814 | 2.249 | (1.435) | |
| (132) | (134) | 2 | ||
| Fondo svalutazione crediti | (981) |
I crediti netti verso clienti sono integralmente esigibili entro 12 mesi.
Il 64% del totale dei crediti verso clienti è relativo a posizioni creditorie nei confronti del Gruppo Vodafone (22%), del Gruppo Amplifon (17%) e di Groupama Assicurazioni S.p.A. (25%).
I crediti verso correlate sono relativi prevalentemente all'erogazione di servizi da parte del personale Softlab nei confronti della controllante Softlab Tech, per 15 migliaia di euro, della controllante Softlab Holding, per 178 migliaia di euro, della correlata Wiseview, per 165 migliaia di euro e della correlata Softlab Digi 453 migliaia di euro.
Di seguito esponiamo la movimentazione del fondo svalutazione crediti commerciali verso clienti in migliaia di euro intervenuta nell'esercizio:
Nel 2022 il Gruppo non ha effettuato accantonamenti per perdite attese su crediti commerciali.
Si ritiene che il valore contabile dei crediti commerciali approssimi il loro valore di mercato.
Non risultano attività contrattuali al termine dell'esercizio 2022.
Al 31 dicembre 2022, le Altre attività correnti sono pari a 3.066 migliaia di euro e si compongono secondo quanto dettagliato nella tabella seguente:
| Non risultano attività contrattuali al termine dell'esercizio 2022. | |||
|---|---|---|---|
| Al 31 dicembre 2022, le Altre attività correnti sono pari a 3.066 migliaia di euro e si compongono secondo quanto dettagliato nella tabella seguente: (in migliaia di euro) |
|||
| 31-12-2022 | 31-12-2021 | Variazione | |
| Crediti per imposte pagate all'estero | 104 | 105 | (1) |
| Anticipi a fornitori | 6 | 3 | 3 |
| Altri crediti verso Erario | 313 | 29 | 284 |
| Crediti verso imprese correlate | 2.210 | 48 | 2.162 |
| Altri | 464 | 444 | 21 |
| Fondo svalutazione crediti diversi Totale |
(32) 3.066 |
(24) 605 |
- 2.469 |
I Crediti per imposte indirette sui consumi pagate all'estero, pari a 104 migliaia di euro, sono riconducibili ai crediti fiscali delle controllate estere. Il credito in oggetto è sostanzialmente riconducibile all'anticipo pagato all'autorità fiscale indiana a fronte del contenzioso in essere, sul quale è stanziato un debito tributario ai sensi dell'IFRIC 23. Si rimanda al paragrafo 3.16 CONTENZIOSI E PASSIVITÀ POTENZIALI per maggiori dettagli.
Circa il 70% delle altre attività correnti è costituito da risconti attivi.
Si ritiene che il valore contabile delle altre attività correnti approssimi il loro valore di mercato.
Di seguito si riporta un riepilogo delle attività finanziarie, diverse dalle disponibilità liquide e mezzi equivalenti, possedute dal Gruppo al 31 dicembre 2022.
La voce, pari a 3.697 migliaia di euro, è riconducibile alla valutazione al fair value del credito finanziario vantato dalla Softlab S.p.A. nei confronti della Bucksense Inc. e acquisito nell'ambito dell'Operazione di Reverse Acquisition commentato nel precedente paragrafo 3.8 PRINCIPALI FATTORI DI INCERTEZZE NELL'EFFETTUAZIONE DELLE STIME E ASSUNZIONI UTILIZZATE, a cui si rimanda.
Il credito finanziario in oggetto è stato valutato nell'ambito dell'IFRS 9 trattandosi di attività finanziaria.
| rimanda a quanto NELL'EFFETTUAZIONE |
descritto nel |
paragrafo 3.8 |
Con riferimento alle principali assunzioni effettuate nella stima del valore dell'attività finanziaria si PRINCIPALI FATTORI DI INCERTEZZE DELLE STIME E ASSUNZIONI UTILIZZATE. |
|---|---|---|---|
| quantitativa al 31 dicembre 2022. | Di seguito sono riportati gli input non osservabili significativi utilizzati nelle misurazioni del fair value classificati nel Livello 3 della gerarchia del fair value, insieme a un'analisi di sensibilità |
||
| tecnica di valutazione |
imput significativi non osservabili |
sensitività | |
| Finanziamento soci | Metodo dei flussi di cassa attualizzati |
Sconto per rischio di inadempienza |
Un incremento/decremento dell'1% determinerebbe un decremento/incremento del fair value rispettivamente di 44 migliaia di eruo e di 45 migliaia di euro |
| Opzione put su finanziamento soci |
Metodo Black Sholes |
Tasso free-risk | Un incremento/decremento dell'1% determinerebbe un decremento/incremento del fair value rispettivamente di 3 migliaia di euro e di 3 migliaia di euro |
| Prezzo Spot | Un incremento/decremento dell'5% determinerebbe un decremento/incremento del fair value rispettivamente di 12 migliaia di euro e di 13 migliaia di euro |
Il Management di Softlab ritiene il credito recuperabile sulla base delle prospettive economiche e finanziarie di medio-lungo termine della collegata, così come evidenziate all'interno del business plan redatto da Bucksense Inc..
Di seguito si riporta un riepilogo delle passività finanziarie detenute dal Gruppo al 31 dicembre 2022.
Al 31 dicembre 2021 le Passività finanziarie non correnti, pari a 2.478 migliaia di euro, sono relative alla quota oltre 12 mesi del debito del finanziamento acceso presso Banca Profilo per 2.381 migliaia di euro e all'applicazione dell'IFRS 16 sui contratti di leasing detenuti dalle società del Gruppo che hanno una durata residua superiore a 12 mesi per 97 migliaia di euro.
Al 31 dicembre 2022 le Passività finanziarie correnti, pari a 887 migliaia di euro, includono:
Di seguito si riporta il raffronto tra valore contabile ed il fair value degli strumenti finanziari al 31 dicembre 2022:
| Di seguito si riporta il raffronto tra valore contabile ed il fair value degli strumenti finanziari al 31 | ||||
|---|---|---|---|---|
| (migliaia di euro) | ||||
| Valore contabile | Fair value | |||
| Attività finanziarie non correnti | ||||
| Credito finanziario vs Bucksense Inc. Totale |
3.697 3.697 |
3.697 3.697 |
||
| Passività finanziarie non correnti | ||||
| Debiti verso banche | 2.381 | 2.381 | ||
| Debiti finanziari verso altri finanziatori | 97 | 97 | ||
| Passività finanziarie correnti | ||||
| Debiti verso banche | 837 | 837 | ||
| Debiti finanziari verso altri finanziatori | 50 | 50 | ||
| Totale | 3.365 | 3.365 | ||
| Di seguito si riporta un riepilogo degli strumenti finanziari, diversi dalle disponibilità liquide e mezzi equivalenti, posseduti dal Gruppo al 31 dicembre 2022: |
||||
| (migliaia di euro) | Finanziamenti e crediti |
Attività di negoziazione |
FVTPL* | FVTOCI** |
| Attività finanziarie non correnti: | ||||
| Credito finanziario verso Bucksense Inc. | 3.697 | 676 | ||
| Passività finanziarie non correnti | ||||
|---|---|---|---|---|
| Di seguito si riporta un riepilogo degli strumenti finanziari, diversi dalle disponibilità liquide e mezzi equivalenti, posseduti dal Gruppo al 31 dicembre 2022: |
||||
| (migliaia di euro) | Finanziamenti e crediti |
Attività di negoziazione |
FVTPL* | FVTOCI** |
| Attività finanziarie non correnti: Credito finanziario verso Bucksense Inc. |
3.697 | 676 | ||
| Attività finanziarie correnti: Altre attività finanziarie |
- | - | - | |
| Fondi di investimento | - | - | - | |
| Crediti commerciali ed altri crediti | 8.389 | - | - | |
| Totale | 8.389 | 3.697 | 676 | |
| Passività finanziarie non correnti: Debiti finanziari verso banche ed altri finanziatori |
2.478 | - | - | |
| Passività finanziarie correnti: | ||||
| Debiti finanziari verso banche ed altri finanziatori | 887 | - | - | |
| Debiti commerciali ed altri debiti | 9.700 | - | - | |
| Totale | 13.065 | - | - | |
| Fair value rilevato nel conto economico* |
Tale voce comprende: (i) depositi bancari per 2.135 migliaia di euro e (ii) denaro in cassa per 1 migliaio di euro.
Il Consiglio di Amministrazione della Acotel Interactive India Private Limited, prudenzialmente, ha ritenuto di mantenere in India le disponibilità liquide pari a 698 migliaia di euro a causa del contenzioso fiscale in corso, così come descritto nel successivo paragrafo 3.16 CONTENZIOSI E PASSIVITÀ POTENZIALI delle note al bilancio consolidato, a cui si rimanda.
I depositi bancari rappresentano i saldi di chiusura dell'esercizio dei conti correnti accesi dalle società del Gruppo presso gli istituti di credito.
Tra i prospetti contabili è inserito il dettaglio della movimentazione del Patrimonio netto intercorsa nell'esercizio.
Al 31 dicembre 2022 il Capitale sociale interamente versato della Softlab S.p.A. è rappresentato da n. 13.510.889 azioni ordinarie.
Al 31 dicembre 2022 risultano iscritte, a riduzione del Patrimonio Netto consolidato, per un valore di 871 migliaia di euro, n° 56.425 azioni ordinarie acquistate dall'allora Acotel Group S.p.A., aventi un valore nominale di euro 14.671 e rappresentanti una frazione pari al 0,42% del capitale sociale.
Le Altre riserve, pari a -17.984 migliaia di euro, sono relative a:
| (migliaia di euro) | ||
|---|---|---|
| PATRIMONIO NETTO | 31.12.2022 | |
| Capitale sociale | 3.512 | |
| Riserva sovrapprezzo azioni | 18.418 | |
| Riserva legale | 373 | |
| -Azioni proprie | (871) | |
| Effetti della Reverse Acquisition IFRS 3 | (12.327) | |
| Effetto della BCUCC | (5.938) | |
| (92) | ||
| Altre riserve-IAS 19 | ||
| Riserve di traduzione | 127 | |
| Utili a nuovo Utile dell'esercizio 2022 |
3.071 3.168 |
Le altre società del Gruppo non posseggono azioni di Softlab S.p.A., né direttamente, né tramite società fiduciaria o per interposta persona né ne hanno acquistate o vendute durante l'esercizio.
| Le altre società del Gruppo non posseggono azioni di Softlab S.p.A., né direttamente, né tramite società fiduciaria o per interposta persona né ne hanno acquistate o vendute durante l'esercizio. |
||
|---|---|---|
| Al 31 dicembre 2022 Softlab S.p.A. non possiede azioni o quote di società controllanti, né direttamente, né tramite società fiduciaria o per interposta persona, né ne ha acquistate o vendute durante l'esercizio. |
||
| PASSIVITÀ NON CORRENTI | ||
| Nota 11 - TFR e altri fondi relativi al personale | ||
| Al 31 dicembre 2022, la voce TFR e altri fondi relativi al personale è pari a 2.637 migliaia di euro ed include gli importi accantonati a favore del personale dipendente per il trattamento di fine rapporto, calcolati secondo la metodologia attuariale esposta in sede di commento dei criteri di valutazione adottati, al netto delle eventuali anticipazioni concesse ai dipendenti. Nella tabella successiva è dettagliata la movimentazione intercorsa nell'esercizio: |
||
| (migliaia di euro) | 31 dicembre 2022 | 31 dicembre 2021 |
| Saldo iniziale | 3.049 | 2.295 |
| Trasferimento Ramo d'Azienda | 60 | 687 |
| Accantonamenti | 346 | 291 |
| Oneri finanziari | 54 | 14 |
| Utilizzi | (617) | (311) |
| Adeguamento IAS 19 revised | -257 | 75 |
| Saldo finale | 2.638 | 3.049 |
| 72 | ||
| Bilancio 2022 | ||
|---|---|---|
| Di seguito si riporta il dettaglio degli Utili / (perdite) attuariali rilevati sui piani a benefici definiti che sono stati rilevati tra le altre componenti del conto economico complessivo consolidato e |
||
| permanentemente esclusi dal conto economico: (migliaia di euro) |
2022 | 2021 |
| Utili/(perdite) da cambio ipotesi finanziarie Utili/(perdite) da cambio ipotesi demografiche |
570 - |
31 - |
In applicazione del principio contabile IAS 19, per la valutazione del TFR è stata utilizzata la metodologia denominata "Project Unit Credit Method" che si articola secondo le seguenti fasi:
| 31.12.2022 | |
|---|---|
| Tasso annuo di attualizzazione | $3.77\%$ |
| Tasso annuo di inflazione | $2,30\%$ |
| Tasso annuo incremento TFR | 3,225% |
| Tasso annuo di incremento salariale | Dirigenti: 2,50%; Quadri: 1,00%; Impiegati: 1,00%; Operai: 1,00% |
Più in dettaglio, le principali ipotesi finanziarie adottate sono state le seguenti: vedere importi
Il Gruppo ha in Italia un piano pensionistico a benefici definiti. Ne consegue che il rendimento atteso dalle attività a servizio del piano a benefici definiti non è contabilizzato nel conto economico. L'interesse sulla passività netta del piano a benefici definiti (al netto delle attività del piano) è invece contabilizzato nel conto economico. L'interesse è calcolato tramite l'utilizzo del tasso di sconto impiegato per la misurazione della passività o attività netta del piano pensionistico.
Anche il costo delle prestazioni di lavoro passate (non maturate – not vested) non può essere differito sul periodo di futura maturazione. Tutti i costi relativi alle prestazioni di lavoro passate sono invece riconosciuti nel conto economico alla data che si verifica prima tra quella di modifica del piano o quella del riconoscimento dei correlati costi di ristrutturazione o cessazione del rapporto di lavoro. Il costo delle prestazioni di lavoro passate è contabilizzato immediatamente nel conto economico se i benefici sono maturati immediatamente con l'introduzione, o la modifica, del piano pensionistico. Lo IAS 19 revised, per i piani a beneficio definito di tipo post-employment, richiede una serie di informazioni aggiuntive:
| quella del riconoscimento dei correlati costi di ristrutturazione o cessazione del rapporto di lavoro. Il costo delle prestazioni di lavoro passate è contabilizzato immediatamente nel conto economico se i benefici sono maturati immediatamente con l'introduzione, o la modifica, del piano pensionistico. |
||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| informazioni aggiuntive: | Lo IAS 19 revised, per i piani a beneficio definito di tipo post-employment, richiede una serie di | |||||||
| |
analisi di sensitività per ciascuna ipotesi attuariale rilevante alla fine dell'esercizio, mostrando gli effetti che ci sarebbero stati a seguito delle variazioni delle ipotesi attuariali ragionevolmente possibili a tale data, in termini assoluti; indicazione del contributo per l'esercizio successivo; indicazione della durata media finanziaria dell'obbligazione; erogazioni previste dal piano. |
|||||||
| Di seguito si riportano tali informazioni: | ||||||||
| (migliaia di euro) | Analisi di sensitività dei parametri valutativi, service cost, erogazioni previste e durata media del piano | |||||||
| Tasso di inflazione +0,25% |
Tasso di inflazione -0,25% |
Tasso di attualizzazione +0,25% |
Tasso di attualizzazione -0,25% |
Tasso di turnover +1% |
Tasso di turnover -1% |
Service Cost 2022 |
Erogazioni previste 2022 |
Durata del piano (anni) |
| 2.679 | 2.595 | 2.583 | 2.692 | 2.643 | 2.629 | 374 | 329 | 14 |
| PASSIVITÀ CORRENTI |
A partire dal bilancio al 31 dicembre 2022, la Società ha ritenuto opportuno di riclassificare nella voce Debiti tributari la stima di potenziali passività come ampiamente descritto nel successivo paragrafo 3.16 CONTENZIOSI E PASSIVITÀ POTENZIALI, a cui si rimanda, e l'accantonamento delle imposte dirette.
Per tale motivo, la voce Fondo rischi ed oneri è pari a 0.
Al 31 dicembre 2022 i Debiti commerciali sono pari a 1.594 migliaia di euro e si compongono secondo quanto dettagliato nella tabella seguente:
| Bilancio 2022 | |||
|---|---|---|---|
| (migliaia di euro) | |||
| 31-12-2022 | 31-12-2021 | Variazione | |
| Debiti commercial verso parti correlate | 20 | 92 | (72) |
| Verso altri | 1.578 | 1.284 | 294 |
I debiti commerciali verso parti correlate includono principalmente debiti verso la controllante Softlab Tech per prestazioni professionali erogate dal personale delle stesse a favore della Società per attività dirette ai clienti finali della Società.
| I Debiti commerciali verso altri ammontano a 1.578 migliaia di euro e sono riconducibili alle posizioni aperte nei confronti di fornitori di servizi. |
|||
|---|---|---|---|
| Nota 14 – Passività contrattuali |
|||
| Tale voce, pari a 1.786 migliaia di euro, è relativa alla quota del corrispettivo ricevuto da clienti a fronte di servizi da erogare dopo la chiusura dell'esercizio. Tale passività, rappresenta, in ossequio all'IFRS 15, l'obbligazione del Gruppo a trasferire in futuro servizi al cliente o a rimborsare il corrispettivo ricevuto. È prevista l'erogazione del servizio al cliente nei 12 mesi successivi alla data del 31 dicembre 2021. Nota 15 - Debiti tributari La composizione dei Debiti tributari è la seguente: (migliaia di euro) |
|||
| 31-12-2022 | 31-12-2021 | Variazione | |
| Debiti per sostituto d'imposta | 286 | 502 | (216) |
| 2.480 | (878) | ||
| IVA a debito Altri debiti verso l'erario |
1.602 1.278 |
2 | 1.276 |
Alla data di redazione della presente Relazione risultano interamente pagati i debiti trattenuti a titolo di sostituti d'imposta mentre la quota capitale residua del debito IVA 2022 ammonta a 1.159 migliaia di euro.
| Bilancio 2022 | |||
|---|---|---|---|
| Il Piano approvato dal Consiglio di Amministrazione del 17 marzo 2023 prevede il pagamento del debito IVA pregresso non rateizzato entro il 2023, oltre al pagamento secondo le naturali scadenze dei debiti correnti. |
|||
| Altre passività correnti | |||
| Nota 16 - La composizione della voce è la seguente: (migliaia di euro) |
|||
| 31-12-2022 | 31-12-2021 | Variazione | |
| Debiti verso dipendenti | 1.610 | 1.686 | (76) |
| Debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale | 784 | 839 | (55) |
| Debiti verso amministratori in carica | 70 | 141 | (71) |
| Debiti verso imprese correlate | - | 129 | (129) |
| Anticipo finanziamento europeo Altri debiti |
522 164 |
460 165 |
62 (1) |
I Debiti verso dipendenti, pari a 1.610 migliaia di euro, si riferiscono, principalmente, a retribuzioni di competenza del mese di dicembre 2022, erogate nel mese di gennaio 2023, a premi relativi alle performance del 2022, da erogare nei primi mesi del 2023, ed a ferie maturate e non godute. Il lieve decremento rispetto all'esercizio precedente è legato al minor impatto di ferie maturate e non godute diminuito a seguito delle dimissioni avvenute nel corso dell'esercizio.
I Debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale, pari a 784 migliaia di euro, includono il debito per contributi sociali e assicurativi da versare da Softlab S.p.A. di cui:
I Debiti verso gli amministratori della Softlab S.p.A., pari a 70 migliaia di euro, si riferiscono ai compensi maturati, ma non ancora erogati ai consiglieri di amministrazione.
La voce Anticipo Finanziamento europeo, pari a 522 migliaia di euro, si riferisce ad un contributo erogato da INEA (Innovation and Networks Executive Agency) a fronte di attività di sviluppo; alla data del 31 dicembre 2022 non ricorrendo tutti i presupposti richiesti dalla IAS 20 per la rilevazione del contributo pubblico, il Gruppo ha contabilizzato tale erogazione tra i debiti diversi.
Gli Altri debiti, pari a 164 migliaia di euro, includono, per 30 migliaia di euro i compensi ai sindaci, per 103 migliaia di euro i contributi anticipati nell'ambito dei progetti di formazione finanziata; la quota residua si riferisce ad altre spese generali delle società del Gruppo.
Il valore contabile dei debiti commerciali e degli altri debiti approssima il loro valore di mercato.
I ricavi conseguiti nell'esercizio 2022 sono pari a 23.636 migliaia di euro; si registra quindi un incremento del 25,4% rispetto ai ricavi generati nel precedente esercizio.
| Tale crescita è dovuta principalmente ai seguenti fattori: attività di up-selling sia su clienti con cui la Società intrattiene rapporti di lunga durata sia su alcuni specifici clienti con i quali erano state avviate collaborazioni nel corso del 2021 e le cui revenues hanno evidenziato una crescita significativa nel 2022; sviluppo business su nuovi clienti non in portafoglio nel 2022, anche attraverso la proposta di servizi e soluzioni in ambiti solo parzialmente presidiati; ricavi generati dal Ramo Insurance, che nel 2022 hanno contribuito per l'intero periodo e non solo per sei mesi come nell'esercizio precedente. |
||||
|---|---|---|---|---|
| Le attività e le passività contrattuali rigireranno presumibilmente entro l'anno 2023. | ||||
| (migliaia di euro) | ||||
| Nota 18 – Servizi esterni I Servizi esterni, pari a 7.390 migliaia di euro, sono articolati come dettagliato nella tabella seguente: |
2022 | 2021 | Variazione | |
| Verso parti correlate | 2.657 | 1.854 | 803 | |
| Verso altri | 4.733 | 3.081 | 1.651 |
I costi per servizi verso parti correlate, pari a 2.657 migliaia di euro, sono relativi principalmente alle consulenze professionali erogate dal personale della controllante Softlab Tech e della correlata Softlab Digi per attività dirette ai clienti e alle prestazioni inerenti i servizi di staff erogati in outsourcing principalmente dalla controllante Softlab Holding e dalla correlata Wiseview.
I costi verso altri, pari a 4.733 migliaia di euro, sono articolati come dettagliato nella tabella seguente:
| Bilancio 2022 | |||
|---|---|---|---|
| (migliaia di euro) | |||
| 2022 | 2021 | Variazione | |
| Costi terze parti | 1.249 | 561 | 688 |
| Costi di connessione | 952 | 345 | 607 |
| Compenso organi sociali | 390 | 406 | (16) |
| 222 | 172 | 50 | |
| 71 | |||
| Viaggi e trasferte | |||
| Buoni pasto | 249 | 178 | |
| Consulenze amministrativo, fiscali, legali, informatiche | 674 | 529 | 145 |
| Revisione contabile | 67 | 67 | - |
| Altre consulenze | 348 | 283 | 65 |
| Assicurazioni | 129 | 125 | 4 |
| Utenze | 130 | 103 | 27 |
| Content providers | 100 | 100 | - |
| Spese per adempimenti societari Altri costi minori |
62 161 |
62 150 |
- 10 |
| ai costi di infrastruttura cloud e connettività funzionali all'erogazione di alcuni servizi per il cliente Ramo Insurance. |
||||
|---|---|---|---|---|
| I compensi agli organi sociali, pari a 390 migliaia di euro, sono relativi per 331 migliaia di euro agli Amministratori e per 59 migliaia di euro ai Sindaci. |
||||
| Nota 19 – Godimento beni di terzi | ||||
| I costi per Godimento beni di terzi, pari a 124 migliaia di euro, includono contratti per i quali non è stato applicato l'IFRS 16, in quanto prevedono: i) pagamenti variabili, ii) importo di modico valore (in particolare dotazioni aziendali), iii) breve scadenza. |
||||
| Nota 20 - Costi del personale | ||||
| I Costi per il personale riguardano: | ||||
| (migliaia di euro) | ||||
| 2022 | 2021 | Variazione | ||
| Salari e stipendi | 9.129 | 7.747 | 1.382 | |
| Oneri sociali | 2.473 | 2.037 | 436 | |
| Trattamento di fine rapporto | 494 | 416 | 78 | |
| Oneri finanziari | (54) | (14) | (40) | |
| Altri costi Totale |
90 12.132 |
78 10.264 |
12 1.868 |
Tra gli altri costi del personale sono inclusi gli oneri sostenuti in relazione a servizi di formazione obbligatoria, spese di prevenzione e di tutela della salute.
Gli oneri finanziari sul Trattamento di fine rapporto sono calcolati in base alla metodologia ampiamente commentata nella Nota 11 a cui si rinvia. Tale voce di costo viene esposta tra gli Oneri finanziari (Nota 24). 31/12/2022 31/12/2021 Italia 258 258 India 0 1 Totale 258 259
| 31/12/2022 | 31/12/2021 | |
|---|---|---|
| Italia | 258 | 258 |
| India | 0 | |
| Totale | 258 | 259 |
| Gli oneri finanziari sul Trattamento di fine rapporto sono calcolati in base alla metodologia ampiamente commentata nella Nota 11 a cui si rinvia. Tale voce di costo viene esposta tra gli Oneri |
||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| finanziari (Nota 24). | ||||||
| La distribuzione territoriale delle risorse umane del Gruppo viene evidenziata nella seguente tabella: | ||||||
| Finale | ||||||
| 31-12-2022 | Media 2022 | Media 2021 | ||||
| Dirigenti | 8 | 8 | 8 | |||
| Quadri | 33 | 27 | 28 | |||
| Impiegati | 217 | 218 | 182 | |||
| Totale | 258 | 253 | 218 | |||
| Nota 21 - Ammortamenti | ||||||
| Gli Ammortamenti si dettagliano nel modo seguente: | ||||||
| (migliaia di euro) | ||||||
| 2022 | 2021 | Variazione | ||||
| Ammortamento immobili, impianti e macchinari | Totale | 193 193 |
182 182 |
11 11 |
(migliaia di euro)
| 2022 | 2021 | $\mathbf{v}$ Variazione |
|
|---|---|---|---|
| $\cdot\cdot\cdot$ Ammortamento immobili, impianti e macchinari |
$\Omega$ 7J |
ാ 20Z |
|
| Totale | 193 | 1 0 1 104 |
Non si rilevano nell'esercizio perdite di valore durevole delle attività non correnti a seguito delle quali sia necessario procede a svalutazioni in conto economico.
Gli Altri costi, pari a 241 migliaia di euro, sono riferiti: per 9 migliaia di euro a svalutazioni di crediti inclusi nell'attivo circolante, per 10 migliaia di euro ad imposte di registro e altre tasse, per 137 migliaia di euro a sanzioni per ravvedimenti operosi sull'IVA non versata al 31 dicembre 2022 e per 40 migliaia di euro come contributo per la partecipazione alla Fondazione per la Sostenibilità Digitale. La parte residua include le spese generali e gli oneri sostenuti dalle società del Gruppo nell'ambito della propria gestione operativa. 2022 2021 Variazione
I proventi finanziari, pari a 1.043 migliaia di euro, e gli oneri finanziari, pari a 658 migliaia di euro, sono articolati come segue:
| Gli Altri costi, pari a 241 migliaia di euro, sono riferiti: per 9 migliaia di euro a svalutazioni di crediti inclusi nell'attivo circolante, per 10 migliaia di euro ad imposte di registro e altre tasse, per 137 migliaia di euro a sanzioni per ravvedimenti operosi sull'IVA non versata al 31 dicembre 2022 e per 40 migliaia di euro come contributo per la partecipazione alla Fondazione per la Sostenibilità Digitale. La parte residua include le spese generali e gli oneri sostenuti dalle società del Gruppo nell'ambito della propria gestione operativa. |
|||
|---|---|---|---|
| Nota 24 - Proventi ed oneri finanziari I proventi finanziari, pari a 1.043 migliaia di euro, e gli oneri finanziari, pari a 658 migliaia di euro, |
|||
| (migliaia di euro) | |||
| 2022 | 2021 | Variazione | |
| 655 | 106 | 549 | |
| Fair value su crediti finanziari | |||
| Interessi attivi verso parti correlate | 139 | 122 | 17 |
| Utili su cambi | 220 | 302 | (82) |
| Interessi attivi bancari | 29 | 40 | (11) |
| Totale proventi finanziari | 1.043 | 570 | 473 |
| Fair value su crediti finanziari | (194) | (13) | (181) |
| 54 | |||
| Perdite su cambi | (4) | (58) | |
| Interessi passivi ed oneri finanziari | (266) | (104) | (162) |
| Factoring | (100) | (70) | (30) |
| Altri oneri finanziari | (94) | (63) | (31) |
| Totale oneri finanziari Totale gestione finanziaria |
(658) 385 |
(308) 262 |
(350) 123 |
Gli interessi attivi verso parti correlate, pari a 139 migliaia di euro, si riferiscono al credito finanziario di durata quinquennale vantato dalla Softlab S.p.A nei confronti della Bucksense Inc. remunerato al 4% annuo e acquisito nell'Operazione di Reverse Acquisition del 30 luglio 2020.
Il Fair value su crediti finanziari, positivo per 811 migliaia di euro, rappresenta, principalmente, l'incremento del fair value del finanziamento concesso alla Bucksense Inc. al netto del fair value dell'opzione put incorporata all'interno del finanziamento stesso; la valutazione della put è stata calcolata dal Management, con il supporto di consulenti esterni utilizzando, tra i parametri, il valore della società Bucksense Inc. (stock price) al 31 dicembre 2022 così come risultante dal valore attuale dei flussi di cassa stimati sulla base del Business Plan 2023-2027 utilizzato ai fini dell' impairment test.
Il risultato della gestione valutaria è ascrivibile principalmente a componenti di natura economica e finanziaria generate dai rapporti con le parti correlate in conseguenza della divergenza tra la valuta di origine (USD) delle operazioni e la valuta di esposizione dello stesso nella presente Relazione.
Per quanto riguarda il credito finanziario, il Management del Gruppo ritiene che allo stato attuale, sulla base delle prospettive future della Bucksense Inc., lo stesso possa essere rimborsato alla naturale scadenza.
La svalutazione di partecipazione, per 146 migliaia di euro, rappresenta l'adeguamento al valore del patrimonio netto consolidato al 31 dicembre 2021 della società collegata Bucksense Inc,
Il calcolo del Risultato per azione di base e diluito è basato sui seguenti dati:
| (migliaia di euro) | 2022 |
|---|---|
| Risultato netto (in migliaia di euro) | 3.168 |
| Numero di azioni (in migliaia) | |
| Azioni in circolazione ad inizio esercizio | 13.454 |
| Azioni in circolazione a fine esercizio | 13.454 |
| Risultato per azione base e diluito ** | 0,24 |
| * al netto delle azioni proprie in portafoglio alla stessa data. ** i risultati per azione base 2022 coincidono con i risultati per azione diluiti non sussistendo le fattispecie |
|
| diluitive indicate dallo IAS 33. | |
| (migliaia di euro) | 2022 |
| Risultato per azione da attività in funzionamento (in migliaia di euro) | 3.179 |
| Numero di azioni (in migliaia) | |
| Azioni in circolazione ad inizio esercizio | 13.454 |
| Azioni in circolazione a fine esercizio | 13.454 |
| Numero di azioni (in migliaia) | ||
|---|---|---|
| * al netto delle azioni proprie in portafoglio alla stessa data. | ||
| ** i risultati per azione base 2022 coincidono con i risultati per azione diluiti non sussistendo le fattispecie diluitive indicate dallo IAS 33. |
||
| (migliaia di euro) | 2022 | |
| Risultato per azione da attività in funzionamento (in migliaia di euro) | 3.179 | |
| Numero di azioni (in migliaia) | ||
| Azioni in circolazione ad inizio esercizio | 13.454 | |
| Azioni in circolazione a fine esercizio | 13.454 | |
| Risultato per azione base e diluito ** | 0,24 | |
| * al netto delle azioni proprie in portafoglio alla stessa data ** i risultati per azione base 2022 coincidono con i risultati per azione diluiti non sussistendo le fattispecie diluitive indicate dallo IAS 33 |
||
| Bilancio 2022 POSIZIONE FINANZIARIA NETTA |
|||
|---|---|---|---|
| 3.14. | |||
| (migliaia di euro) | |||
| 31-12-2022 | 31-12-2021 | Variazione | |
| A. Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 2.135 | 2.698 | (563) |
| B. Liquidità (A) | 2.135 | 2.698 | (563) |
| C. Altri crediti finanziari correnti |
- | - | |
| D. Crediti finanziari correnti (C) | - | - | |
| E. Debiti bancari correnti | (837) | (415) | (422) |
| F. Altre passività finanziarie correnti | (50) | (82) | 32 |
| G. Indebitamento finanziario corrente (E+F) | (887) | (497) | (390) |
| H. Debiti bancari non correnti |
(2.381) | (3.146) | 765 |
| (97) | (68) | (29) | |
| I. Altre passività finanziarie non correnti |
(3.214) | 736 | |
| L. Indebitamento finanziario non corrente (H+I) | (2.478) | ||
| M. Posizione finanziaria netta (B + G + L) | (1.230) | (1.013) | (217) |
Si segnala che alla data del presente bilancio 698 migliaia di euro della Acotel India non possono esser fatte rientrare in Italia in pendenza del contenzioso tributario in essere descritto nel paragrafo 3.16 CONTENZIOSI E PASSIVITÀ POTENZIALI delle note al bilancio consolidato.
La posizione finanziaria netta, così come definita dalla Comunicazione CONSOB del 28 luglio 2006, rappresenta un indicatore alternativo di performance.
Di seguito si riporta il dettaglio delle attività e passività finanziarie richiesto dall'IFRS 7 e dall'IFRS 13 nell'ambito delle categorie previste dallo IFRS 9:
| (migliaia di euro) | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| VOCE DI BILANCIO | Attività al FV rilevata a CE detenute per la negoziazione |
31-dic-22 Finanziamenti e crediti |
Attività finanziarie disponibili per la vendita |
Valore contabile |
Note di bilancio |
|
| ATTIVITA' NON CORRENTI | ||||||
| Altre attività non correnti | Verso parti correlate Depositi cauzionali |
3.697 - |
- 7 |
- - |
3.697 7 |
8 |
| ATTIVITA' CORRENTI | - | |||||
| Crediti commerciali | Crediti verso clienti | - | 5.323 | - | 5.323 | 5 |
| Attività finanziarie correnti | Altre attività finanziarie | - | - | - | - | |
| Disponibilità liquide e mezzi | Depositi bancari | - | 2.135 | - | 2.135 | 9 |
| equivalenti | Denaro e valori in cassa | - | - | - | - | 9 |
| TOTALE ATTIVO | 3.697 | 7.465 | - | 11.162 | ||
| 31-dic-21 | ||||||
| VOCE DI BILANCIO | Attività al FV rilevata a CE detenute per la negoziazione |
Finanziamenti e crediti |
Attività finanziarie disponibili per la vendita |
Valore contabile |
Note di bilancio |
|
| ATTIVITA' NON CORRENTI | ||||||
| Verso parti correlate | 2.886 | - | - | 2.886 | 8 | |
| Altre attività non correnti | Depositi cauzionali | - | 4 | - | 4 | |
| ATTIVITA' CORRENTI | ||||||
| Crediti commerciali | Crediti verso clienti | - | 6.304 | - | 6.304 | 5 |
| Attività finanziarie correnti | Altre attività finanziarie | - | - | - | - | |
| Disponibilità liquide e mezzi | Depositi bancari | - | 1.197 | - | 1.197 | 9 |
| equivalenti | Denaro e valori in cassa | - | 1.501 | - | 1.501 | 9 |
| TOTALE ATTIVO | 2.886 | 9.006 | - |
| VOCE DI BILANCIO | Attività al FV rilevata a CE detenute per la negoziazione |
Finanziamenti e crediti |
Attività finanziarie disponibili per la vendita |
Valore contabile |
Note di bilancio |
|
|---|---|---|---|---|---|---|
| ATTIVITA' NON CORRENTI | ||||||
| Altre attività non correnti | ||||||
| Depositi cauzionali | - | 7 | - | 7 | ||
| ATTIVITA' CORRENTI | ||||||
| Disponibilità liquide e mezzi | ||||||
| equivalenti | Denaro e valori in cassa | - | - | - | - | 9 |
| TOTALE ATTIVO | 3.697 | 7.465 | - | 11.162 | ||
| 31-dic-21 | ||||||
| VOCE DI BILANCIO | Attività al FV rilevata a CE detenute per la negoziazione |
Finanziamenti e crediti |
Attività finanziarie disponibili per la vendita |
Valore contabile |
Note di bilancio |
|
| ATTIVITA' NON CORRENTI | ||||||
| Altre attività non correnti | Verso parti correlate | 2.886 | - | - | 2.886 | 8 |
| Depositi cauzionali | - | 4 | - | 4 | ||
| ATTIVITA' CORRENTI | ||||||
| Crediti commerciali | Crediti verso clienti | - | 6.304 | - | 6.304 | 5 |
| Attività finanziarie correnti | Altre attività finanziarie | - | - | - | - | |
| Disponibilità liquide e mezzi | Depositi bancari | - | 1.197 | - | 1.197 | 9 |
| equivalenti | Denaro e valori in cassa | - | 1.501 | - | 1.501 | 9 |
| TOTALE ATTIVO | 2.886 | 9.006 | - | 11.892 | ||
| (migliaia di euro) | VOCE DI BILANCIO | Passività al costo | 31-dic-22 Valore |
Note di bilancio |
||
| ammortizzato | contabile | |||||
| PASSIVITA' NON CORRENTI | ||||||
| Passività finanziarie non correnti | Finanziamenti | 2.478 | 2.478 | 8 | ||
| PASSIVITA' CORRENTI | ||||||
| Passività finanziarie non correnti | Finanziamenti | 887 | 887 | 8 | ||
| Debiti commerciali | Verso fornitori | 1.598 | 1.594 | 13 | ||
| TOTALE PASSIVO | ||||||
| 31-dic-21 | ||||||
| 31-dic-22 | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| VOCE DI BILANCIO | Passività al costo ammortizzato |
Valore contabile |
Note di bilancio |
||
| PASSIVITA' NON CORRENTI | |||||
| PASSIVITA' CORRENTI | |||||
| Debiti commerciali | Verso fornitori | 1.598 | 1.594 | 13 | |
| TOTALE PASSIVO |
| TOTALE ATTIVO | 2.886 | 9.006 | - | 11.892 | ||
|---|---|---|---|---|---|---|
| (migliaia di euro) | ||||||
| 31-dic-22 | ||||||
| VOCE DI BILANCIO | Passività al costo ammortizzato |
Valore contabile |
Note di bilancio |
|||
| PASSIVITA' NON CORRENTI | ||||||
| PASSIVITA' CORRENTI | ||||||
| Debiti commerciali | Verso fornitori | 1.598 | 1.594 | 13 | ||
| TOTALE PASSIVO | 4.963 | 4.959 | ||||
| 31-dic-21 | ||||||
| VOCE DI BILANCIO | Passività al costo ammortizzato |
Valore contabile |
Note di bilancio |
|||
| PASSIVITA' NON CORRENTI | ||||||
| Passività finanziarie non correnti | Finanziamenti | 3.214 | 3.214 | 8 | ||
| PASSIVITA' CORRENTI | ||||||
| Passività finanziarie non correnti | Finanziamenti | 497 | 497 | 8 | ||
| Debiti commerciali | Verso fornitori | 1.376 | 1.376 | 13 | ||
| TOTALE PASSIVO | 5.087 | 5.088 |
Si ritiene che il valore contabile dei crediti / debiti commerciali e delle attività / passività finanziarie iscritte al costo ammortizzato approssimi il loro valore di mercato.
In relazione agli strumenti finanziari rilevati al fair value, l'IFRS 13 richiede che tali valori siano classificati sulla base di una gerarchia di livelli che rifletta la significatività degli input utilizzati nella determinazione del valore di mercato. Si distinguono i seguenti livelli:
Nel Bilancio consolidato di Softlab S.p.A. le attività valutate al fair value sono:
il credito finanziario e l'opzione put incluso nello stesso, classificato come Livello 3.
Il Gruppo, come descritto nel paragrafo 1.8 RISCHI ED INCERTEZZE all'interno della Relazione degli amministratori sull'andamento della gestione, monitora costantemente la gestione finanziaria al fine di valutarne anticipatamente i potenziali effetti negativi.
Non sussistono controversie significative sull'esigibilità dei crediti vantati dalle società del Gruppo.
Softlab ha stipulato un contratto di factoring con clausola pro-soluto per la cessione dei crediti vantati nei confronti del cliente Vodafone.
Ulteriore contratto di factoring con clausola pro-soluto è stato sottoscritto con ING per la cessione dei crediti nei confronti del cliente Amplifon, tuttavia tale linea di credito, ad oggi, non è stata ancora utilizzata.
Il Gruppo ha iscritto nel proprio bilancio un credito finanziario vantato nei confronti di Bucksense Inc. in merito al quale il Management allo stato attuale ritiene che, sulla base delle prospettive future della Bucksense Inc., il credito finanziario possa essere rimborsato alla naturale scadenza.
Si segnala l'esistenza di una clausola nell'accordo sottoscritto tra le parti che prevede la possibilità di convertire in equity una parte del credito finanziario, così come descritto nel paragrafo 3.8 PRINCIPALI FATTORI DI INCERTEZZE NELL'EFFETTUAZIONE DELLE STIME E ASSUNZIONI UTILIZZATE della presente Relazione, a cui si rimanda.
Il Gruppo non è soggetto a significativi rischi di esigibilità del credito esposto in bilancio.
Di seguito esponiamo la ripartizione dei crediti commerciali netti per scadenza contrattuale:
| Crediti commerciali verso | Non | Scaduti da: | Totale | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| imprese controllate e verso altri |
scaduti | 0-30gg | 31-60gg | 61-90gg | 91-180gg | 181-360gg | oltre 1 anno |
|
| 31 dicembre 2021 | 4.536 | 77 | 36 | - | - | 63 | - | 4.712 |
| 31 dicembre 2022 | 3.333 | 278 | 172 | 74 | 360 | 185 | 37 | 4.439 |
Il Gruppo ha finora fatto ricorso in misura limitata a fonti esterne di finanziamento per la gestione ordinaria riuscendo a coprire i fabbisogni di liquidità con le proprie risorse finanziarie generate.
Nel mese di giugno 2021, in relazione all'operazione di acquisto del Ramo Insurance, la Società ha ottenuto un finanziamento che le ha consentito di non esercitare la facoltà, prevista contrattualmente, di differire il pagamento del prezzo di acquisto del Ramo Insurance, di titolarità di Softlab Tech, beneficiando così di uno sconto di 60 migliaia di euro.
Il suddetto finanziamento ha durata di 60 mesi di cui 12 mesi di preammortamento al tasso del 4,5% ed un tasso di interesse variabile composto da Euribor a 3 mesi maggiorato di uno spread pari a 4,5%
Le risorse finanziarie di cui il Gruppo dispone alla data di bilancio, unitamente alle risorse che si otterranno tramite la gestione operativa saranno sufficienti per coprire le obbligazioni del Gruppo in essere al 31 dicembre 2021 e consentiranno di far fronte al fabbisogno finanziario aziendale dei prossimi 12 mesi della Società.
I flussi di cassa, le necessità di finanziamento e la liquidità delle società del Gruppo sono monitorati e gestiti centralmente sotto il controllo dalla Capogruppo, con l'obiettivo di garantire un'efficace ed efficiente gestione delle risorse finanziarie.
Il Gruppo non è esposto in misura rilevante al rischio di cambio che è prevalentemente limitato alla divergenza tra l'euro e la valuta di origine (USD) del credito finanziario vantato dalla Softlab S.p.A. nei confronti della Bucksense Inc., oltre all'impatto del fair value dell'immobile di proprietà di Acotel do Brasil, il cui valore è determinato in valuta locale.
Il Gruppo, ricorrendo in misura limitata a fonti esterne di finanziamento, è esposta in misura limitata al rischio di fluttuazione dei tassi di interesse. Tuttavia, l'incremento dei tassi di interesse che si è verificato a partire dal 2023 ha generato un incremento del costo degli oneri finanziari legati al finanziamento in essere con Banca Profilo, i cui effetti si avranno nell'esercizio 2023.
La controllata Noverca Italia S.r.l. (di seguito, "Noverca") in liquidazione ha iscritto tra i suoi debiti un importo pari a 413 migliaia di euro concernenti servizi erogati nel 2010 da Telecom Italia S.p.A. (di seguito, "TIM"), il cui pagamento non è stato corrisposto ritenendo che detti importi fossero il frutto di condotte illecite. Il procedimento penale, incardinato innanzi al Tribunale di Catania a seguito della denuncia formulata da Noverca nei confronti del presunto autore di tali condotte, definito con sentenza n. 3415/2016, successivamente oggetto di impugnazione e definito con sentenza della Corte di Appello di Catania n. 536/20 del 21 febbraio 2020, passata in giudicato, si concludeva con il proscioglimento dell'imputato perché il reato di cui all'art. 647 c.p. era stato abrogato dal D. Lgs. 15 gennaio 2016 n. 7 e, dunque, il fatto non era più previsto dalla legge come reato. Successivamente, in data 19 febbraio 2021 TIM ha notificato a Noverca il decreto ingiuntivo emesso nei suoi confronti dal Tribunale di Roma per euro 413 migliaia di euro, oltre interessi e spese, avverso il quale, anche alla luce dei fatti comunque accertati nel procedimento penale, Noverca ha proposto opposizione in data 29 marzo 2021, contestando integralmente la debenza della somma e chiedendo autorizzazione a chiamare in causa, ai sensi dell'art. 106 c.p.c., l'imputato e le due società coinvolte nel procedimento e allo stesso facenti capo. All'esito dell'udienza di prima comparizione del 22 settembre 2021, il Tribunale di Roma ha rigettato la domanda di chiamata in causa del terzo e ha dichiarato la provvisorietà esecutorietà del decreto ingiuntivo opposto. In data 3 dicembre 2021 TIM ha notificato a Noverca precetto per il pagamento delle somme di cui al decreto ingiuntivo dichiarato provvisoriamente esecutivo.
In data 8 agosto 2022 è stato notificato a Noverca ricorso per la dichiarazione di fallimento depositato da TIM presso il Tribunale di Roma – Sezione Fallimentare (R.G. 999/22) unitamente al decreto di convocazione delle parti innanzi al Giudice Delegato per l'istruttoria all'udienza prefallimentare del 9 novembre 2022, rinviata dapprima al 18 gennaio 2023 e poi all'08 febbraio 2023, a seguito di istanza congiunta formulata dalle parti essendo intervenute nelle more trattative di bonario componimento. In tale contesto, è intervenuto il Socio Unico, Softlab S.p.A. che in data 3 febbraio 2023, ha deliberato di finanziare Noverca Italia per l'importo di euro 300.000,00, per corrispondere a TIM, a seguito della positiva definizione della negoziazione con quest'ultima, la ridetta somma a definitiva chiusura della controversia in essere e contestuale rinuncia al ricorso per la dichiarazione di fallimento.
In data 7 febbraio 2023 Noverca Italia e TIM hanno perfezionato l'accordo transattivo, ai sensi del quale è stata corrisposta in pari data a TIM la complessiva ed omnicomprensiva somma di euro 300.000,00, a totale definizione e tacitazione d'ogni e qualsiasi controversia tra le stesse insorta. Ai sensi del suddetto accordo, inoltre, (i) TIM ha rilasciato ampia e liberatoria quietanza della ricezione dell'importo di euro 300.000,00 e si è obbligata a depositare, entro il 7 febbraio 2023, atto di desistenza dall'istanza di fallimento NRG 999/2021 promossa nei confronti di Noverca, (ii) Noverca Italia e TIM si obbligavano a far estinguere la causa di opposizione a decreto ingiuntivo NRG 24812/2021, restando obbligo in capo a TIM a non agire esecutivamente in forza del decreto ingiuntivo del Tribunale di Roma n. 3713/2021 del 19/02/2021 (NRG 8277/2021). A seguito del deposito del suddetto atto di desistenza, il Tribunale di Roma ha dichiarato estinto il procedimento prefallimentare (NRG 999/2021).
In riferimento alle condotte illecite che hanno originato il Credito, oggetto di accertamento nel corso di un procedimento penale incardinato innanzi al Tribunale di Catania per il reato di cui all'art. 647
c.p. (fattispecie poi abrogata appena pochi mesi prima della pronuncia del Tribunale), è stata avviata da Noverca Italia un'azione cautelare ai sensi del ex art. 671 e 669 bis c.p.c. nei confronti del soggetto precedentemente imputato nel ridetto procedimento penale, e di due società a lui riferibili, allo scopo di mitigare il rischio della perdita della garanzia del proprio credito nel corso del giudizio di merito instaurato. Il suddetto ricorso per sequestro conservativo ha per oggetto le quote sociali di pertinenza dell'ex imputato ed i conti correnti intestati alle predette due società. A seguito di pronuncia di incompetenza territoriale del Tribunale di Roma, in prima battuta adito, la causa è stata riassunta presso il Tribunale di Catania (RG 12057/2022) e si è definita in data 21 novembre 2022 con ordinanza confermativa di sequestro (i) sui beni del predetto soggetto precedentemente imputato nel ridetto procedimento penale o su somme o cose dovute a loro fino a concorrenza di euro 420.643,98. (ii) sui beni della società riferibile al suddetto soggetto o su somme o cose dovute a loro fino a concorrenza di euro 156.185,10. (iii) sui beni della società riferibile al suddetto soggetto o su somme o cose dovute a loro fino a concorrenza di euro 137.760,90. L'ordinanza è stata reclamata dinanzi al Tribunale di Catania in composizione collegiale (RG 15661/2022) e l'udienza si è tenuta il giorno 20 gennaio 2023. Il Collegio si è riservato e ad oggi si è ancora in attesa del provvedimento. Nelle more la Società ha provveduto alla trascrizione del sequestro delle quote societarie nei registri delle imprese di competenza per territorio. Relativamente al sequestro sui conti correnti è stata iscritta a ruolo innanzi al Tribunale di Catania la procedura R.G. 4625/2022 e l'udienza di convalida è fissata per il giorno 18 aprile 2023. Da ultimo, è stato ritualmente introdotto innanzi al Tribunale di Catania (RG 605/2023) il giudizio di merito nei confronti del soggetto precedentemente imputato nel ridetto procedimento penale, e di due società a lui riferibili, che sarà chiamato, per la prima comparizione, all'udienza fissa per il 25 maggio 2023.
Alla fine del 2018 ed alla fine del 2019, la controllata Acotel Interactive India Private Limited ("Acotel India") è stata soggetta ad una verifica fiscale relativamente, rispettivamente, al periodo 2015-2016 ed al periodo 2016-2017, entrambe culminate con la notifica di un avviso di accertamento con cui le autorità fiscali locali hanno disconosciuto la deduzione dei pagamenti delle distribution fees che la stessa ha erogato nei confronti della sua controllante statunitense Acotel Interactive Inc.. Tale contestazione nasce dalla riqualificazione delle distribution fees come royalty che, secondo il parere degli accertatori, avrebbero dovuto essere assoggettate a ritenuta fiscale da parte di Acotel India. Secondo quanto previsto dalla legislazione locale, il mancato assoggettamento a ritenuta da parte della Società comporta, secondo le autorità locali, la conseguente indeducibilità del relativo costo. Da tale rilievo è scaturita una passività potenziale di circa 910 migliaia di dollari per il periodo 2015-2016 e di circa 738 migliaia di dollari per il periodo 2016-2017.
La Società ha presentato tempestivamente ricorso dal momento che il contratto in essere con Acotel Interactive non può in alcun modo essere qualificato come accordo di licenza per lo sfruttamento di un bene immateriale ma esclusivamente come un accordo per la rivendita di prodotti digitali a favore di consumatori finali.
La Softlab S.p.A., nonostante il parere espresso dall'esperto coinvolto il quale ritiene che ci siano buone possibilità che i ricorsi presentati vengano accolti e che quindi il rischio sotteso alle fattispecie in esame non possa essere qualificato come probabile, ha tuttavia ritenuto prudenziale mantenere nel proprio bilancio consolidato il fondo stanziato dalla Acotel Interactive India Private Limited nel proprio bilancio, pari a 733 migliaia di euro. Si segnala che, alla data della presente Relazione, Acotel India ha liquidità pari a 698 migliaia di euro accantonata per far fronte a tale passività.
| Bilancio 2022 | ||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| GARANZIE E IMPEGNI 3.17. |
||||||||||
| Non sussistono alla data di approvazione della presente relazione garanzie o impegni specifici, se non gli impegni assunti con l'accensione del finanziamento nel giugno 2021 funzionale all'acquisizione del Ramo Insurance, descritto nei capitoli precedenti. |
||||||||||
| RAPPORTI CON PARTI CORRELATE 3.18. |
||||||||||
| I rapporti con parti correlate rappresentati nei prospetti di bilancio sono relativi: | ||||||||||
| RAPPORTI CON LE ALTRE SOCIETA' DEL GRUPPO (migliaia di euro) |
||||||||||
| società controllate | Commerciali crediti |
debiti | Non commerciali crediti |
debiti | costi | ricavi | Altri oneri |
proventi | Finanziari oneri |
proventi |
| Noverca Italia S.r.l. | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| Acotel Do Brasil Ltda | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| Softlab GBR Ltd | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| società controllanti | ||||||||||
| Tech Rain S.p.A. | 0 | 4 | - | - | 0 | 0 | - | - | ||
| Softlab Tech S.p.A. | 16 | 17 | - | - | 976 | 10 | 14 | 3 | - | 4 |
| Softlab Holding s.r.l. Softlab Holding s.r.l. (Risconti attivi) |
186 540 |
- | - | - | 266 | - | 9 | 158 | - | - |
| altre società correlate | ||||||||||
| Bucksense Inc. | - | - | 3.697 | - | - | - | - | - | 199 | 1.010 |
| Bucksense Italia S.r.l. Softlab Digi S.p.A. |
- 453 |
- -2 |
- 16 |
- - |
- 501 |
- 346 |
- 0 |
- 4 |
- - |
- - |
| Softlab Digi S.p.A. (Risconti attivi) | 146 | |||||||||
| Unoone S.r.l. | - | - | 5 | - | - | - | - | - | - | - |
| - | - | 8 | - | - | - | 15 | - | - | - | |
| 165 | 0 | - | - | 917 | - | 3 | 138 | - | - | |
| Digitalgo S.p.A. | ||||||||||
| Wiseview S.r.l. Wiseview S.r.l. (Risconti attivi) |
1.496 | - | 5 | - | 0 | 0 | - | - | ||
| Vestas s.r.l. | 1 | 0 | - | |||||||
| Softlab Industrial Services S.r.l. | 1 | - | - | - | 1 | 1 | ||||
| Clama S.r.l. | - | - | 1 | - | - | - | - | - | - | - |
3.697 migliaia di euro, riconducibili alla valutazione al fair value del finanziamento soci di durata quinquennale vantato nei confronti di Bucksense Inc. remunerato al 4% annuo; l'adeguamento al fair value viene contabilizzato a conto economico; tale finanziamento matura interessi pari al 4% annuo, contabilizzati tra i proventi finanziari;
Gli altri rapporti sono relativi principalmente a servizi erogati e/o ricevuti dal Gruppo alle e/o dalle altre parti correlate.
Le operazioni con Parti Correlate sono disciplinate dalla procedura Operazioni Parti Correlate adottata dal Consiglio di Amministrazione della Società in data 30 luglio 2020 che prevede che i) il Comitato per le Operazioni con Parti Correlate esprima un parere motivato non vincolante sull'interesse della Società al compimento dell'operazione nonché sulla convenienza e sulla correttezza sostanziale delle condizioni pattuite ii) in caso di operazioni di maggiore rilevanza, venga diffuso immediatamente al mercato un documento informativo redatto ai sensi dell'art. 5 del regolamento adottato dalla Consob con delibera n. 17221 del 12 marzo 2010 e modificato, da ultimo, con delibera n. 21396 del 10 giugno 2020 (di seguito il "Regolamento OPC") e della procedura in materia di operazioni con parti correlate della Società. In data 30 giugno 2021, il Consiglio di Amministrazione della Società ha approvato la nuova versione della procedura Operazioni Parti Correlate; la stessa è stata resa disponibile al mercato tramite il sistema di stoccaggio e pubblicata sul sito internet della Società in data 1° luglio 2021.
Nell'esercizio 2022 non sono intercorse operazioni di compravendita di partecipazioni fra società facenti parte il Gruppo ed i suoi azionisti.
Giovanni Casto ha maturato nel corso dell'esercizio 2022 i seguenti emolumenti:
a) euro 110 migliaia quale Presidente del Consiglio di Amministrazione di Softlab S.p.A. maturato dal 1° gennaio 2022 al 31 dicembre 2022.
Al 31 dicembre 2022, per i predetti emolumenti, il sopra citato amministratore vanta crediti nei confronti del Gruppo per complessivi euro 5.118.
Il valore complessivo del costo sostenuto nel 2022 per retribuzioni spettanti ai Dirigenti con responsabilità strategiche è pari a circa 55 migliaia di euro comprensivo dell'accantonamento al TFR, pari nell'esercizio a circa 4 migliaia di euro, per il periodo 1° gennaio 2022 - 31 dicembre 2022. Tale onere non include i contributi previdenziali a carico del datore di lavoro.
Il valore complessivo del costo sostenuto nel 2022 per altre parti correlate si riferisce a:
entrambi soci dell'azionista di minoranza Clama s.r.l..
Con riferimento agli obblighi di trasparenza richiesti dall'art. 125 della Legge 124/2017, si segnala che nell'esercizio 2021 è stato incassato dalla Capogruppo un contributo pubblico erogato da INEA (Innovation and Networks Executive Agency), per 522 migliaia di euro, a fronte di attività di sviluppo.
Nel corso dell'esercizio 2022 il Gruppo Softlab non ha posto in essere operazioni significative non ricorrenti ai sensi della Comunicazione Consob del 28 luglio 2006 in aggiunta a quelle commentate in precedenza nella presente Relazione finanziaria.
Nel corso dell'esercizio 2022 il Gruppo Softlab non ha posto in essere operazioni atipiche e/o inusuali ai sensi della Comunicazione Consob del 28 luglio 2006 in aggiunta a quelle commentate in precedenza nella presente Relazione finanziaria.
Il seguente prospetto, redatto ai sensi dell'art. 2427 del codice civile, comma 16bis, evidenzia i corrispettivi di competenza dell'esercizio 2022 per i servizi di revisione e per quelli diversi dalla revisione resi dalla stessa Società di revisione e da entità appartenenti alla sua rete.
| Bilancio 2022 |
|---|
| (migliaia di euro) |
| Tipologia di servizi |
| Revisione contabile |
| Altri servizi |
Il bilancio al 31 dicembre 2022 chiude con un utile dell'esercizio pari a 3.398 migliaia di euro, in lieve miglioramento rispetto all'esercizio precedente (utile pari a 3.123 migliaia di euro), ed un patrimonio netto positivo di 21.529 migliaia di euro, in aumento rispetto ai 18.012 migliaia di euro del 2021, prevalentemente per effetto degli utili portati a nuovo dall'esercizio precedente. La posizione finanziaria netta è negativa e pari a 1.928 migliaia di euro.
Nel raffronto tra i dati di conto economico del 2022 e quelli del 2021 bisogna considerare che i dati del 2021 recepivano l'effetto dell'acquisto del Ramo Insurance – ramo d'azienda attivo nel settore della consulenza informatica che eroga servizi verso una primaria compagnia assicurativa – solo a partire dal 1 luglio 2021 (data di efficacia dell'operazione) e, per tale motivo, erano inclusi solo sei mesi del predetto ramo.
I risultati economici confermano la bontà della scelta strategica di Softlab di rafforzare la propria posizione nel mercato della fornitura di servizi ICT Consulting e System Integration avvenuta, fra l'altro, attraverso l'acquisto del Ramo Insurance.
Nella riunione del 10 agosto 2022, il Consiglio di Amministrazione di Softlab ha deliberato di dare atto al processo di internazionalizzazione, già previsto nella relazione sulla gestione del bilancio chiuso al 31 dicembre 2021, avvalendosi di un finanziamento e cofinanziamento da parte di Simest S.p.A. – concesso il 13 giugno 2022 e perfezionato il 7 dicembre 2022 – a fronte del progetto di internazionalizzazione proposto dalla Società, che prevede l'inserimento della Società nel mercato estero e, nello specifico, nel Regno Unito. I dettagli del finanziamento sono riportati nel successivo paragrafo 4.2. PRINCIPALI OPERAZIONI PERFEZIONATE NELL'ESERCIZIO.
Il focus iniziale del piano di internazionalizzazione è stato individuato nei mercati in cui operano le multinazionali già clienti, per le quali la Società eroga servizi, e prevede una crescita organica nel mercato EMEA. In prima battuta, è stato identificato il mercato UK come principale target poiché Softlab vi opera già erogando servizi professionali in ambito Digital Sales & Marketing, senza però avere alcuna presenza stabile sul territorio.
Il progetto di internazionalizzazione prevede le seguenti azioni:
Si evidenzia che nel corso del 2022 l'operatività del Ramo Insurance, acquistato nel 2021, ha consentito a Softlab di rafforzare ulteriormente la propria posizione tra gli operatori attivi nel mercato della fornitura di servizi dell'ICT Consulting e System Integration, ampliando le quote di mercato e competenze in ambiti che erano solo parzialmente presidiati.
Il Consiglio di Amministrazione ha approvato, nella riunione del 17 marzo 2023, il Piano Industriale 2023-2025 della Società ("Piano").
Il Piano, sulla base delle assunzioni adottate dagli amministratori, evidenzia che la redditività e i flussi di cassa generati dalla Società appaiono sufficienti per coprire i costi di funzionamento della Società e delle sue controllate per i successivi 12 mesi.
In sintesi, il Piano approvato 2023-2025 si basa sulle assunzioni e considerazioni di seguito riportate.
principalmente nei settori Telco, Media, Manufacturing, Pharma & Healthcare, Energy, Services.
Per conseguire la crescita dei ricavi prevista dal Piano si proseguirà anche nelle attività di cross-selling e sviluppo new business su clienti che operano in settori di mercato attualmente meno presidiati e che rappresentano un target di interesse per la Società e si continuerà a rafforzare la proposition nell'area Digital Entertainment.
Tra i primari obiettivi aziendali rientra anche la crescita dei ricavi nel mercato internazionale che sarà perseguita, in prima battuta, nel Regno Unito dove, ad agosto 2022, è stata costituita Softlab GBR Ltd, controllata al 100% da Softlab S.p.A., come deliberato dal Consiglio di Amministrazione del 10 agosto 2022. Il mercato UK è di grande interesse per la Società perché, oltre ad essere in parte già servito direttamente dalla Società grazie alla fornitura di servizi professionali in ambito Digital Sales & Marketing, è particolarmente ricettivo di proposizioni innovative in ambito marketing e sales che fanno leva su un approccio data e technology driven; la profonda conoscenza delle principali soluzioni "marketing technologies" e la profonda specializzazione su tematiche di analytics (i.e. big data, statistica descrittiva, predittiva, prescrittiva) applicate al dominio marketing fanno ritenere il posizionamento di mercato di Softlab particolarmente attrattivo per il mercato della consulenza manageriale e di processo inglese. La Società ritiene che la presenza di una controllata di diritto inglese che garantisce un presidio commerciale costante sul territorio permetterà sia di rafforzare e rendere più efficaci le attività di up-selling e cross-selling sui clienti UK, già attivi, della stessa Softlab sia di sviluppare nuove attività di business – anche a vantaggio diretto della Società – tramite: (i) la realizzazione di specifiche attività di marketing volte a promuovere l'identità dell'azienda sul mercato, (ii) l'esecuzione di azioni commerciali mirate e (iii) lo scouting di potenziali partner commerciali ed industriali con cui instaurare solidi rapporti di partnership.
Alla data di approvazione della presente Relazione, i ricavi previsti nel Piano già contrattualizzati (c.d. "backlog") risultano pari a oltre il 53% dei ricavi totali previsti per il 2023.
Tale valore del dato di backlog dei ricavi registrato sul totale prima della chiusura del primo trimestre assume rilevanza in considerazione principalmente di due elementi, ossia:
La percentuale dei ricavi stimati per il 2023 che sono già coperti da ordini alla data di approvazione del progetto di bilancio della Società da parte del Consiglio di Amministrazione – superiore al 53% – è coerente con l'andamento tipico di ogni anno prendendo come riferimento la percentuale di ricavi backlog per il 2022 registrati alla medesima data relativamente al bilancio 2021, che era pari a circa il 42%.
La Società eroga prevalentemente servizi professionali di carattere consulenziale altamente specialistici con orizzonte temporale di breve periodo. L'ingaggio di servizi consulenziali specialistici viene generalmente previsto da parte dei clienti nell'ambito dei budget annuali, che vengono trasformati in ordini ai fornitori solo all'inizio dell'esercizio (per i contratti annuali) o del semestre/trimestre di riferimento. A tal proposito si segnala che uno dei primari clienti della Società chiude il proprio anno fiscale al 31 marzo per cui la quasi totalità degli ingaggi, e relativi ordini, da parte di tale cliente viene contrattualizzata dopo tale data.
Alla luce delle considerazioni su esposte, il valore del dato di backlog superiore al 53% sul totale dei ricavi previsti per il 2023 registrato prima della chiusura del primo trimestre permette di confermare le assunzioni sui ricavi del Piano previsti per il 2023, essendo in linea con la percentuale di ricavi backlog registrata normalmente in questo periodo dell'anno.
Va inoltre tenuto presente che, a causa dell'aleatorietà connessa alla realizzazione di qualsiasi evento futuro, sia per quanto concerne il concretizzarsi dell'accadimento sia per quanto riguarda la misura e la tempistica della sua manifestazione, gli scostamenti fra valori consuntivi e valori preventivati nel Piano potrebbero essere significativi, anche qualora gli eventi previsti nell'ambito delle assunzioni descritte precedentemente si manifestassero.
Nell'assumere la determinazione di redigere il bilancio secondo criteri di continuità, gli Amministratori hanno preso in considerazione gli elementi sotto riportati:
Nel complesso, la situazione della Società era stata caratterizzata negli ultimi anni da eventi e circostanze che avevano fatto sorgere dubbi significativi sulla sua capacità di continuare ad operare come una azienda in funzionamento; l'operazione di rafforzamento patrimoniale intrapresa nel corso del 2020, che ha consentito alla Società di ottenere già a fine 2020 risultati economici positivi, unitamente all'acquisto – nel 2021 – di un ramo d'azienda attivo nel settore della consulenza informatica, ai risultati economici generati da queste azioni ed alla riorganizzazione della struttura gestionale ed amministrativo-contabile conseguente alla stipula dei contratti di appalto di servizi di staff, hanno confermato le aspettative previste nel Piano, nonché la capacità di generare cassa. Tali elementi hanno confermato la ragionevolezza delle assunzioni utilizzate dagli amministratori nella redazione del Piano rendendoli confidenti circa la capacità della Società di poter raggiungere i risultati attesi nel Piano anche per gli esercizi futuri, pur consapevoli che i risultati previsti nello stesso potranno concretizzarsi solo al manifestarsi delle ipotesi in esso previste. Tali ipotesi sono principalmente connesse alle dinamiche del mercato, soggette per loro natura ad incertezze nelle modalità e nelle tempistiche di realizzazione.
Gli Amministratori, pur in presenza di incertezze riconducibili alla dinamica del mercato di riferimento e alla situazione geopolitica internazionale, hanno ritenuto di redigere il bilancio nel presupposto della continuità aziendale confidenti che i flussi di cassa affluiranno alla Società secondo le scadenze ipotizzate e che le ipotesi del Piano potranno realizzarsi.
Il 1° febbraio 2022 Softlab S.p.A. ha sottoscritto per accettazione una proposta pervenuta da Softlab Holding S.r.l. Wiseview S.r.l. e Softlab Digi S.p.A. (gli "Outsourcer") recante i termini e condizioni di un'articolata operazione concernente, tra l'altro, (i) la prosecuzione dei contratti di appalto di servizi stipulati in data 4 gennaio 2021 tra Softlab, da un lato, e da ciascuno degli Outsourcer, dall'altro, (ii) la cessione da parte della Società a Softlab Holding di taluni crediti maturati dalla Società nei confronti di Softlab Tech S.p.A., per un corrispettivo di pari importo, nonché (iii) un meccanismo di compensazione relativo ad alcune poste di debito-credo in essere tra la Società e gli
Outsourcer. La proposta è stata sottoscritta per accettazione in esecuzione della delibera assunta dal Consiglio di Amministrazione della Società il 31 gennaio 2022.
In data 22 febbraio 2022, il Consiglio di Amministrazione della Società ha nominato il dottor Andrea Cassano Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili ai sensi e per gli effetti dell'art. 154 bis del Decreto Legislativo n. 58 del 1998 ("TUF in sostituzione della dottoressa Manuela Beleggia dimessasi con effetto dal 21 febbraio 2022).
In data 13 giugno 2022, Simest S.p.A. ha comunicato alla Società di aver deliberato in suo favore, a seguito della presentazione – in data 4 giugno 2021 – della domanda finalizzata alla realizzazione di un programma di inserimento sui mercati esteri ex L. 133/08, art. 6, comma 2, lettera a), un Finanziamento e Cofinanziamento per l'importo complessivo di € 910.800,00, di cui € 227.700,00 a valere sul Fondo per la Promozione Integrata (Cofinanziamento a fondo perduto) e € 683.100,00 a valere sul Fondo 394/81 (Finanziamento), a fronte di un programma di pari importo da realizzare in Regno Unito con proiezioni in Irlanda, subordinatamente a:
A seguito del completamento con esito positivo di quanto previsto ai due punti che precedono, in data 7 dicembre 2022 la Società ha comunicato l'accettazione della proposta ricevuta da Simest S.p.A..
In data 10 agosto 2022, il Consiglio di Amministrazione della Società ha autorizzato la costituzione di una società di diritto inglese, integralmente controllata da Softlab S.p.A., nell'ambito del finanziamento e cofinanziamento Simest S.p.A. per la realizzazione di un programma di inserimento della Società nel mercato del Regno Unito con proiezioni in Irlanda. In data 23 agosto 2022, in esecuzione della ridetta delibera, è stata costituita Softlab GBR Ltd, con capitale sociale pari a £ 10.000,00, interamente detenuto dalla Società, e sede legale in 20 Fitzroy Square, Londra W1T 6EJ.
Al fine di illustrare i risultati economici dell'Azienda e di analizzarne la struttura patrimoniale e finanziaria sono stati predisposti schemi riclassificati che presentano gli stessi dati inseriti nei prospetti contabili e contengono indicatori di performance alternativi rispetto a quelli direttamente desumibili dagli schemi del Bilancio, che il Management ritiene utili al fine del monitoraggio dell'andamento dell'Azienda e rappresentativi dei risultati economici e finanziari prodotti dal business. In merito a tali indicatori, il 3 dicembre 2015, CONSOB ha emesso la comunicazione n. 92543/15 che rende efficaci, a partire dal 3 luglio 2016, gli Orientamenti emanati il 5 ottobre 2015
dall'European Securities and Markets Authority (ESMA) circa la loro presentazione nelle informazioni regolamentate diffuse o nei prospetti pubblicati. Tali Orientamenti, che aggiornano la precedente Raccomandazione CESR (CESR/05-178b), sono volti a promuovere l'utilità e la trasparenza degli indicatori alternativi di performance inclusi nelle informazioni regolamentate o nei prospetti rientranti nell'ambito d'applicazione della Direttiva 2003/71/CE, al fine di migliorarne la comparabilità, l'affidabilità e la comprensibilità.
È tuttavia necessario evidenziare come gli indicatori esposti nel presente Bilancio siano direttamente riconducibili agli schemi di bilancio riclassificati di seguito presentati, ad eccezione del Margine operativo lordo (EBITDA) che rappresenta il risultato operativo al lordo degli accantonamenti e riversamenti a fondi rischi, degli ammortamenti, svalutazioni e ripristini di valore delle attività. L'EBITDA, così definito, è una misura utilizzata dal Management per monitorare e valutare l'andamento operativo del Gruppo pur non essendo identificata come misura contabile nell'ambito degli IFRS. Poiché la composizione dell'EBITDA non è regolamentata dai principi contabili di riferimento, il criterio di determinazione applicato potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altri e pertanto non essere pienamente comparabile.
Il dato comparativo 2021 fa riferimento ai valori estratti dal bilancio d'esercizio chiuso al 31 dicembre 2021, predisposto in conformità ai Principi Contabili Internazionali IFRS.
| Bilancio 2022 | |||
|---|---|---|---|
| CONTO ECONOMICO RICLASSIFICATO | |||
| (euro) | 31-dic-22 | 31-dic-21 | Variazione |
| Ricavi Altri proventi |
23.626.645 463.380 |
18.854.524 913.423 |
4.772.121 (450.043) |
| Totale | 24.090.025 | 19.767.948 | 4.322.078 |
| Consumi di materie prime Servizi esterni Godimento beni di terzi Costi del personale Costi interni capitalizzati Altri costi |
0 (7.400.990) (115.999) (12.373.928) 190.095 (239.524) |
(360) (4.844.105) (139.183) (10.258.734) - (346.575) |
360 (2.556.885) 23.185 (2.115.194) 190.095 107.051 |
| Margine Operativo Lordo (EBITDA) | 4.149.679 | 4.178.991 | (29.312) |
| Ammortamenti Svalutazioni/ripristini di valore di attività non correnti |
(112.515) (74.894) |
(114.213) (165.439) |
1.698 90.545 |
| Risultato Operativo (EBIT) | 3.962.270 | 3.899.339 | 62.931 |
| Gestione finanziaria | 384.503 | 257.058 | 127.446 |
| UTILE/(PERDITA) DELL'ESERCIZIO PRIMA DELLE IMPOSTE |
4.346.773 | 4.156.396 | 190.377 |
| Imposte sul reddito dell'esercizio | (938.037) | (971.712) | 33.675 |
| UTILE (PERDITA) DERIVANTE DALLE ATTIVITA' IN FUNZIONAMENTO |
3.408.736 | 3.184.684 | 224.052 |
| Utile (perdita) da attività cedute | (10.620) | (61.404) | 50.784 |
| UTILE (PERDITA) DELL'ESERCIZIO | 3.398.116 | 3.123.279 | 274.837 |
I risultati conseguiti dalla Società nell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2022, se confrontati con quelli relativi all'esercizio precedente, evidenziano un incremento dei ricavi del 25,3% mentre l'EBITDA risulta in linea in valore assoluto con il risultato del 2021. Si riscontra che la percentuale dell'EBITDA sul valore della produzione registra un decremento nel 2022, passando dal 21,1% del 2021 al 17,2% dell'ultimo esercizio; tale riduzione è dovuta prevalentemente all'incremento di (i) costi billable di rivendita di prodotti e soluzioni vendor che presentano marginalità più bassa rispetto alle attività core (costi propedeutici alla vendita di servizi professionali associati alle specifiche soluzioni) e (ii) costi straordinari e non ricorrenti sostenuti nel corso del 2022 per consulenze specialistiche.
Il Risultato Operativo (EBIT) è positivo per 3.962 migliaia di euro, rispetto ad un EBIT di 3.899 migliaia di euro registrato nel 2021.
Per effetto della gestione finanziaria netta (+ 385 migliaia di euro), l'utile ante imposte ammonta a 4.347 migliaia di euro e l'utile dell'esercizio 2022 è pari a 3.398 migliaia di euro, rispetto all'utile di 3.123 migliaia di euro del 2021.
I ricavi conseguiti nell'esercizio 2022 sono pari a 23.627 migliaia di euro, in aumento del 25,3% rispetto a quelli dell'esercizio precedente, anche – in parte – in considerazione del fatto che i dati del 2021 recepivano l'effetto positivo dell'acquisto del Ramo Insurance solo a partire dal 1 luglio 2021 – data di efficacia dell'operazione.
Tale crescita è dovuta principalmente ai seguenti fattori:
I fattori sopra elencati hanno permesso al Gruppo di rafforzare ed incrementare la propria presenza in settori meno presidiati. In particolare, l'operazione di acquisto del Ramo Insurance, perfezionatasi nel 2021 e la cui operatività si è consolidata nel corso del 2022, ha contribuito al rafforzamento del Gruppo sia con la crescita dei ricavi e l'ampliamento delle competenze e delle aree di azione sul mercato sia attenuando il rischio derivante dalla concentrazione dell'attività societaria su un numero limitato di clienti.
Softlab opera principalmente su tre linee di business:
La Società opera nelle linee di business menzionate attraverso l'unione sinergica di practice e centri di competenza e ciò permette elevata flessibilità e reattività nel combinare le più opportune strategie di collaborazione per progetti e servizi che richiedono competenze ed esperienze eterogenee. Nell'esercizio 2021, si è operato per il tramite delle practice o centri di competenza di seguito descritte.
Di seguito si fornisce un'analisi dei Ricavi realizzati da Softlab nei vari mercati geografici in cui opera, indipendentemente dalla tipologia di attività svolte e/o dei servizi erogati.
| Ricavi per area geografica | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| (migliaia di euro) | 2022 | % | 2021 | % | Variazione |
| Italia | 21.546.175 | 91,2% 7,2% |
17.097.818 | 90,7% 7,6% |
26,0% 18,2% |
| Paesi europei Stati Uniti d'America |
1.694.509 302.613 |
1,3% | 1.433.253 235.069 |
1,2% | 28,7% |
| Resto del mondo | 83.348 | 0,4% | 88.384 | 0,5% | -5,7% |
Pur essendo prevalentemente focalizzato sul mercato italiano, la tabella precedente mostra come la Società detiene una quota di fatturato ed un presidio internazionale pressoché stabile negli anni. Nello specifico, si rileva una crescita di ricavi – in valore assoluto – verso i Paesi europei sfruttando la capacità di estendere anche alle countries estere la proposta di servizi già erogati con successo a favore della entità legale italiana del cliente.
| Bilancio 2022 | |||
|---|---|---|---|
| SITUAZIONE PATRIMONIALE - FINANZIARIA RICLASSIFICATA | |||
| (euro) | 31-dic-22 | 31-dic-21 | Variazione |
| Attività non correnti: Attività materiali Avviamento |
197.961 20.053.769 |
182.287 20.053.769 |
15.674 - |
| Costi di sviluppo Partecipazioni in società controllate Partecipazioni in società collegate e altre imprese |
190.095 619.573 1.024.281 |
- 682.611 1.024.281 |
190.095 (63.038) - |
| Attività finanziarie Altre attività TOTALE ATTIVITA' NON CORRENTI |
3.697.059 2.048.629 27.831.367 |
2.886.352 2.554.435 27.383.736 |
810.708 (505.807) 447.631 |
| Capitale circolante netto: | |||
| Crediti commerciali e attività contrattuali Altre attività correnti |
5.330.546 2.956.004 |
6.387.575 471.775 |
(1.057.030) 2.484.229 |
| Debiti commerciali e passività contrattuali Altre passività correnti TOTALE CAPITALE CIRCOLANTE NETTO |
(3.357.322) (6.667.279) (1.738.052) |
(3.565.566) (7.846.725) (4.552.941) |
208.244 1.179.446 2.814.889 |
| TOTALE ATTIVITA' DESTINATE ALLA DISMISSIONE E DISCONTINUED OPERATION AL NETTO DELLE RELATIVE |
|||
| PASSIVITA' | - | - | - |
| TFR | (2.636.624) | (3.049.259) | 412.636 |
| CAPITALE INVESTITO NETTO | 23.456.692 | 19.781.536 | 3.675.156 |
| Patrimonio netto: Capitale Sociale Riserve e risultati a nuovo |
3.512.831 14.617.774 |
3.512.831 11.376.286 |
- 3.241.488 |
| Utili (Perdite) dell'esercizio | 3.398.116 | 3.123.279 | 274.837 |
| TOTALE PATRIMONIO NETTO | 21.528.721 | 18.012.396 | 3.516.325 |
| INDEBITAMENTO FINANZIARIO A MEDIO/LUNGO TERMINE | 2.478.161 | 3.213.939 | (735.778) |
| Disponibilità finanziarie correnti nette: Disponibilità liquide e mezzi equivalenti |
(1.437.722) | (1.942.748) | 505.027 |
| Passività finanziarie correnti | 887.530 | 497.949 | 389.581 |
| (550.192) | (1.444.799) | 894.608 | |
| DISPONIBILITA' FINANZIARIE NETTE | 1.927.970 | 1.769.140 | 158.830 |
| TOTALE MEZZI PROPRI E DISPONIBILITA' FINANZIARIE NETTE | 23.456.692 | 19.781.536 | 3.675.155 |
A fronte del Capitale Investito Netto sono iscritti il Patrimonio Netto, pari a 21.529 migliaia di euro, e le Disponibilità Finanziarie Nette, negative per 1.928 migliaia di euro.
L'analisi della variazione delle principali poste patrimoniali, intercorsa tra il 31 dicembre 2020 ed il 31 dicembre 2021, evidenzia che:
Nel mese di giugno 2021 la Società ha ottenuto un finanziamento per un importo pari a 3.600 migliaia di euro che le ha permesso di effettuare il pagamento del corrispettivo pattuito per l'acquisto del Ramo d'Azienda Insurance, di titolarità di Softlab Tech, senza optare per il differimento del pagamento stesso.
Il finanziamento, erogato da un primario istituto bancario in data 28 giugno, prevede:
In relazione al finanziamento e cofinanziamento concesso da Simest S.p.A. in data 13 giugno 2022, a fronte del progetto di internazionalizzazione per l'inserimento della Società nel Regno Unito, si segnala che la Società ha ricevuto la prima parte dei relativi fondi in data 25 gennaio 2023. Per tale motivo il suddetto finanziamento non ha effetti sul bilancio dell'esercizio 2022.
Al 31 dicembre 2022 i dipendenti di Softlab S.p.A. sono 258, in linea con il valore alla fine del 2021. Nel corso dell'anno sono state effettuate 63 assunzioni, mentre le dimissioni sono state pari a 63 unità.
I prospetti seguenti illustrano alcune delle informazioni chiave sui dipendenti della Società al 31 dicembre 2022.
| Dipendenti per inquadramento professionale al 31 dicembre 2022 | |||
|---|---|---|---|
| Inquadramento professionale | N. addetti | % | |
| Dirigenti | 8 | 3,1% | |
| Quadri | 33 | 12,8% | |
| Impiegati | 217 | 84,1% | |
| Totale | 258 | 100% | |
| Dipendenti per area geografica al 31 dicembre 2022 | |||
| Area Geografica | N. addetti | % |
| Dipendenti per inquadramento professionale al 31 dicembre 2022 | |||
|---|---|---|---|
| Impiegati | 217 | 84,1% | |
| Totale | 258 | 100% | |
| Dipendenti per area geografica al 31 dicembre 2022 | |||
| Area Geografica | N. addetti | % | |
| Europa | 258 | 100,0% | |
| Sud America | 0 | 0,0% | |
| Nord America | 0 | 0,0% | |
| Asia | 0 | 0,0% | |
| Africa | 0 | 0,0% | |
| Totale | 258 | 100% | |
| Dipendenti per sesso al 31 dicembre 2022 | |||
| Sesso | N. addetti | % | |
| Uomini | 172 | 66,7% | |
| Donne | 86 | 33,3% | |
| Totale | 258 | 100% | |
| Dipendenti per classi di età al 31 dicembre 2022 | |||
| Classe di età | N. addetti | % | |
| entro 25 | 29 | 11,2% | |
| 25-35 | 89 | 34,5% | |
| 35-45 | 63 | 24,4% | |
| 45-55 | 63 | 24,4% | |
| oltre | 14 | 5,4% | |
| Sesso | N. addetti | $\frac{6}{9}$ |
|---|---|---|
| Uomini | 172 | 66,7% |
| Donne | 86 | 33,3% |
| 258 Totale |
100% |
| Dipendenti per sesso al 31 dicembre 2022 | |||
|---|---|---|---|
| Dipendenti per classi di età al 31 dicembre 2022 | |||
| Classe di età | N. addetti | % | |
| entro 25 | 29 | 11,2% | |
| 25-35 | 89 | 34,5% | |
| 35-45 | 63 | 24,4% | |
| 45-55 | 63 | 24,4% | |
| oltre | 14 | 5,4% | |
| Totale | 258 | 100% | |
| Dipendenti per classi di anzianità al 31 dicembre 2022 | |||
| Classe di anzianità | N. addetti | % | |
| 0-2 | 102 | 39,5% | |
| 2-5 | 54 | 20,9% | |
| 5-10 | 28 | 10,9% | |
| oltre | 74 | 28,7% | |
| Totale | 258 | 100% | |
| Dipendenti per titolo di studio al 31 dicembre 2022 | |||
| Titolo di studio | N. addetti | % | |
| Laurea | 170 | 65,9% | |
| Diploma | 88 | 34,1% | |
| Totale | 258 | 100% | |
| 107 | |||
| Dipendenti per classi di anzianità al 31 dicembre 2022 | |||
|---|---|---|---|
| Dipendenti per titolo di studio al 31 dicembre 2022 | |||
| Titolo di studio | N. addetti | % | |
| Laurea | 170 | 65,9% | |
| Diploma | 88 | 34,1% | |
| Totale | 258 | 100% | |
| 107 | |||
| Titolo di studio | N. addetti | $\frac{0}{0}$ | |
|---|---|---|---|
| Laurea | 170 | 65.9% | |
| Diploma | 88 | 34.1% | |
| Totale | 258 | 100% |
La misurazione e la gestione delle esposizioni ai rischi della Softlab S.p.A. sono coerenti con quanto definito dalle policy di Gruppo.
In particolare, vengono di seguito rappresentate le principali categorie di rischio cui la Società è esposta.
Il mercato della consulenza IT è influenzato dall'andamento dell'economia dei Paesi industrializzati, più propensi all'acquisto di prodotti e servizi ad alto contenuto tecnologico. L'economia italiana e mondiale stanno attraversando un periodo di incertezza per i recenti eventi geopolitici che stanno già gravando negativamente sull'economia globale. Tali fatti hanno comportato una forte crescita sia dei tassi di interesse, sia dell'inflazione. Questa congiuntura economica, seppur non impatta direttamente sul settore in cui opera la Società, potrebbe ridurre la crescita della domanda con conseguenti ripercussioni sull'attività e sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria della Società. In particolare, le conseguenze economiche della guerra in Ucraina sono già molto gravi in alcuni settori e per alcuni Paesi e le previsioni circa le possibili evoluzioni della situazione generale sono soggette a grande incertezza. Anche le analisi del Fondo monetario internazionale (Fmi) confermano che la guerra in corso e le sanzioni associate hanno manifestato un impatto importante sull'economia globale, principalmente a causa dell'incremento dei prezzi dell'energia e delle materie prime, che stanno causando l'aumento delle pressioni inflazionistiche. Solo nei prossimi mesi, alla luce di quale sarà l'evoluzione della situazione bellica, si potrà verificare l'effettivo impatto sul settore della consulenza IT.
La Società opera principalmente nei settori Telco, Media, Manufacturing, Pharma & Healthcare, Energy, Services, Insurance e un'elevata percentuale dei ricavi del 2022 afferisce ad una base di clienti fidelizzati con i quali Softlab intrattiene relazioni di lungo periodo alcuni legati da rapporti decennali.
Per limitare il rischio di concentrazione dell'attività societaria su un numero limitato di clienti, la Società, oltre all'operazione straordinaria di acquisizione del Ramo Insurance avvenuta nel 2021, ha aumentato lo sforzo commerciale per lo sviluppo business sui prospect e nel corso del 2022 sono state avviate collaborazioni con clienti non in portafoglio nel 2021.
Le interlocuzioni per l'avvio di nuovi progetti su prospect target sono proseguite anche nel 2022; durante l'esercizio, infatti, si è lavorato anche per ampliare il posizionamento e i ricavi sui clienti con i quali erano state avviate collaborazioni nell'anno precedente. In particolare, sono state effettuate le iscrizioni all'albo fornitori di clienti di primaria rilevanza, sia del settore pubblico che privato, che hanno consentito alla Società di partecipare a bandi di gara, sia direttamente che attraverso collaborazioni (ad esempio RTI) con altre aziende, alcuni dei quali hanno poi avuto esito positivo. Anche nei prossimi mesi la Società continuerà a lavorare per ampliare la sua partecipazione a bandi di gara di player di interesse.
I rischi operativi sono connessi principalmente alla presenza di incertezze riconducibili alla dinamica del mercato di riferimento e all'attuale situazione geopolitica inerente il conflitto Russia-Ucraina che desta non poche preoccupazioni.
Non si può pertanto escludere, in futuro, che le negative conseguenze economiche di tali situazioni possano influenzare la performance della Società nel breve-medio periodo. Va segnalato, tuttavia, che per quanto riguarda il conflitto tra Russia e Ucraina il rischio di una ricaduta negativa sul business è al momento molto ridotto, poiché la Società non opera nei Paesi che potrebbero essere maggiormente penalizzati dagli scontri attualmente in corso.
Nonostante l'aumento del tasso di inflazione e del costo delle materie prime, in primis quelle energetiche, i risultati economici e finanziari conseguiti da Softlab nell'esercizio 2022 sono stati soddisfacenti; infatti, rispetto alle previsioni di budget elaborate dal Consiglio di Amministrazione della Società per il 2022, i risultati conseguiti nello stesso periodo evidenziano un trend migliorativo per quanto concerne il valore della produzione e un valore lievemente inferiore per alcuni degli altri principali indici reddituali.
In aggiunta, si segnala che i ricavi di competenza registrati nel periodo gennaio-febbraio 2023 sono in linea con i ricavi previsti nel Piano per lo stesso periodo. Alla data della presente relazione, i ricavi backlog sono pari a oltre il 53% dei ricavi totali previsti per il 2023, dato in linea con la percentuale di ricavi backlog registrata normalmente prima della fine del terzo trimestre.
Al momento, quindi, non si rilevano fattori esogeni né endogeni che possano impattare la realizzazione degli obiettivi del Piano.
La Società opera nel settore della consulenza ICT che è caratterizzato da cambiamenti tecnologici rapidi e continui e da una costante evoluzione delle competenze necessarie per la realizzazione dei servizi offerti ai clienti. Ciò comporta la necessità di una continua evoluzione dei prodotti e servizi offerti nonché delle professionalità presenti in azienda. La crescita e lo sviluppo della Società, quindi, non potranno prescindere dalla capacità di anticipare le evoluzioni tecnologiche anche attraverso l'acquisizione di specifiche competenze professionali e la continua ricerca di adeguati partner tecnologici, con l'obiettivo di suggerire ai clienti la migliore tecnologia, tenendo conto del contesto di mercato e della industry di riferimento, e di procedere poi con l'implementazione e l'utilizzo ottimale finalizzato alla creazione di valore.
Il 64% del totale dei crediti verso clienti è relativo a posizioni creditorie nei confronti del Gruppo Vodafone (22%), del Gruppo Amplifon (17%) e di Groupama Assicurazioni S.p.A. (25%). Softlab ha stipulato un contratto di factoring con clausola pro-soluto per la cessione dei crediti vantati nei confronti del cliente Vodafone.
Ulteriore contratto di factoring con clausola pro-soluto è stato sottoscritto con ING per la cessione dei crediti nei confronti del cliente Amplifon, tuttavia tale linea di credito, ad oggi, non è stata ancora utilizzata.
Non sussistono controversie sull'esigibilità dei crediti vantati dalla Società.
La Società ha iscritto nel proprio bilancio un credito finanziario vantato nei confronti di Bucksense Inc.; allo stato attuale, il management ritiene che, sulla base delle prospettive future della Bucksense Inc., il credito finanziario possa essere rimborsato alla naturale scadenza.
Si segnala l'esistenza di una clausola nell'accordo sottoscritto tra le parti che prevede la possibilità di convertire in equity una parte del credito finanziario, così come descritto nel paragrafo 6.17 RAPPORTI CON PARTI CORRELATE delle Note esplicative del bilancio della Società, a cui si rimanda.
La Società ha finora fatto ricorso in misura limitata a fonti esterne di finanziamento per la gestione ordinaria riuscendo a coprire i fabbisogni di liquidità con le proprie risorse finanziarie generate.
Nel mese di giugno 2021, in relazione all'operazione di acquisto del Ramo Insurance, la Società ha ottenuto un finanziamento che le ha consentito di non esercitare la facoltà, prevista contrattualmente, di differire il pagamento del prezzo di acquisto del Ramo Insurance, di titolarità di Softlab Tech, beneficiando così di uno sconto di 60 migliaia di euro.
Il suddetto finanziamento ha durata di 60 mesi di cui 12 mesi di preammortamento al tasso del 4,5% ed un tasso di interesse variabile composto da Euribor a 3 mesi maggiorato di uno spread pari a 4,5%
Le risorse finanziarie di cui la Società dispone alla data di bilancio, unitamente alle risorse che si otterranno tramite la gestione operativa saranno sufficienti per coprire le obbligazioni della Società in essere al 31 dicembre 2022 e consentiranno di far fronte al fabbisogno finanziario aziendale dei prossimi 12 mesi della Società.
I flussi di cassa, le necessità di finanziamento e la liquidità delle società del Gruppo sono monitorati e gestiti centralmente sotto il controllo dalla Capogruppo, con l'obiettivo di garantire un'efficace ed efficiente gestione delle risorse finanziarie.
La Società non è esposta in misura rilevante al rischio di cambio che è prevalentemente limitato alla divergenza tra l'euro e la valuta di origine (USD) del credito finanziario vantato dalla Softlab S.p.A. nei confronti della Bucksense Inc., oltre all'impatto del fair value dell'immobile di proprietà di Acotel do Brasil, il cui valore è determinato in valuta locale.
La Società, ricorrendo in misura limitata a fonti esterne di finanziamento, è esposta in misura limitata al rischio di fluttuazione dei tassi di interesse. Tuttavia, l'incremento dei tassi di interesse che si è verificato a partire dal 2023 ha generato un incremento del costo degli oneri finanziari legati al finanziamento in essere con Banca Profilo, i cui effetti si avranno nell'esercizio 2023.
Nel presente paragrafo si descrivono, in maniera estremamente sintetica, i punti di forza che la Società ritiene di possedere e che non sono sufficientemente resi evidenti dai singoli dati di bilancio.
Softlab si caratterizza per una forte identità in termini di offerta e specializzazione ponendosi l'obiettivo di essere il partner ideale dei clienti per ottimizzare le loro performance sul business grazie ad un approccio data e technology driven.
La specializzazione si concretizza principalmente nella specifica competenza maturata nelle tematiche relative a uno o più delle practice o centri di competenza e nella profonda conoscenza dei mercati serviti e delle tecnologie best in class. L'acquisto del Ramo Insurance ha permesso l'acquisizione di competenze specialistiche in ambito cloud transformation, che rappresenta una delle aree di mercato promettenti, arricchendo le competenze aziendali afferenti al centro di competenza Software Factory e Technology Solution con competenze complementari e sinergiche che permettono alla Società di proporre al mercato più ampie value proposition.
Tale specializzazione e l'attitudine all'innovazione rappresentano la principale chiave per supportare i processi di business operation e business transformation dei clienti.
Un altro elemento differenziante è il focus sulla creazione di valore per i propri clienti con i quali si punta ad avere un rapporto di partnership, sposandone gli obiettivi di business ed applicando un forte orientamento al risultato. Lavorando in modo continuativo e collaborativo con i clienti e implementando processi decisionali data-driven, si ottiene un miglioramento continuo dei processi operativi e delle performance di business; ciò ha generato case history e referenze di successo che hanno creato valore per i clienti non facilmente replicabili da competitor.
Questo approccio ai clienti porta ad un ulteriore fattore chiave per il Gruppo: una base di clienti fidelizzati e distribuiti su diversi settori di attività con i quali si intrattengono relazioni di lungo periodo e che rappresenta un target per ampliare ulteriormente l'offerta di servizi a valore.
In aggiunta, l'esistenza di case history e referenze di successo che hanno generato valore per i clienti non facilmente replicabili da competitor.
Questi fattori sono stati ulteriormente consolidati dall'acquisizione del Ramo Insurance, caratterizzato da un elevato livello di fidelizzazione con il cliente di riferimento – dovuto ad un rapporto di collaborazione decennale – che si è consolidato nel tempo grazie all'esperienza e alle skill sviluppate congiuntamente al cliente stesso e allo specifico ambito della collaborazione. In aggiunta
alcune delle case history afferenti al Ramo Insurance costituiscono una referenza in ambito cloud transformation molto specialistica e, allo stato, differenziante rispetto ai competitor.
Un punto di forza significativo per la Società è rappresentato dal capitale umano dell'azienda.
In primo luogo, la crescita interna del Management e la fidelizzazione dello stesso attraverso un continuo allineamento di interessi, una forte condivisione dei valori (es. orientamento al risultato, focus su creazione di valore per il cliente, orientamento all'innovazione) e il coinvolgimento nelle scelte aziendali costituiscono un elemento differenziante necessario per la creazione di valore per la Società.
In aggiunta, l'intera popolazione aziendale costituisce un punto di forza per Softlab. Ciascun professionista impiegato prende parte ad un percorso di specializzazione nell'ambito di uno o più delle practice o centri di competenza ed ha modo di condividere esperienze e criticità con i colleghi coinvolti su stream progettuali o di servizio similari, di essere costantemente aggiornato sullo stato dell'arte delle metodologie, delle tecnologie e delle leading practice.
Softlab pone massima attenzione al contenimento dei costi operativi, al fine di perseguire elevati livelli di efficienza e mitigazione dei rischi per fluttuazione della domanda.
Elevate percentuali di allocazione del personale su commesse con margini di redditività rappresentano quindi un altro punto di forza per l'azienda.
Il Dott. Giovanni Casto insieme alla sua famiglia detiene la maggioranza del capitale sociale dell'Emittente per il tramite di GALS & Partners s.r.l., socio di controllo di Softlab Holding s.r.l.. Questa concentrazione della proprietà assicura continuità nella gestione ed un orientamento alla creazione di valore nel medio/lungo periodo.
Per quanto riguarda le operazioni effettuate con Parti Correlate, ivi comprese le operazioni infragruppo, esse sono inquadrabili nell'ambito dell'ordinaria attività di gestione economica, patrimoniale e finanziaria tipica di un gruppo societario e, in alcuni casi, nell'ambito della gestione straordinaria. Esse sono state comunque compiute a condizioni di mercato, in assenza di condizioni atipiche e/o inusuali.
Le informazioni sui rapporti con parti correlate sono presentate nel paragrafo 6.17 RAPPORTI CON PARTI CORRELATE delle Note esplicative al bilancio della Società.
Le operazioni con Parti Correlate sono disciplinate dalla procedura Operazioni Parti Correlate adottata dal Consiglio di Amministrazione della Società in data 30 luglio 2020 che prevede che i) il Comitato per le Operazioni con Parti Correlate esprima un parere motivato non vincolante sull'interesse della Società al compimento dell'operazione nonché sulla convenienza e sulla correttezza sostanziale delle condizioni pattuite ii) in caso di operazioni di maggiore rilevanza, venga
diffuso immediatamente al mercato un documento informativo redatto ai sensi dell'art. 5 del regolamento adottato dalla Consob con delibera n. 17221 del 12 marzo 2010 e modificato, da ultimo, con delibera n. 21396 del 10 giugno 2020 (di seguito il "Regolamento OPC") e della procedura in materia di operazioni con parti correlate della Società. In data 30 giugno 2021, il Consiglio di Amministrazione della Società ha approvato la nuova versione della procedura Operazioni Parti Correlate; la stessa è stata resa disponibile al mercato tramite il sistema di stoccaggio e pubblicata sul sito internet della Società in data 1° luglio 2021.
Le informazioni sugli assetti proprietari richieste dall'Art. 123-bis del Testo Unico della Finanza sono contenute in uno specifico paragrafo della Relazione sul governo societario che la Società rende disponibile nella sezione dedicata del proprio sito istituzionale: www.soft.it/softlab-spa/corporategovernance/.
Alla data di redazione della presente relazione finanziaria, il conflitto bellico tra Russia e Ucraina non ha comportato effetti significativi sulla situazione economica, finanziaria e patrimoniale della Società; tuttavia, considerata l'incertezza del contesto economico e geopolitico nazionale e internazionale non si può escludere, in futuro, che le negative conseguenze economiche di tale situazione possano influenzare la performance della Società nel breve-medio periodo. Si ritiene, comunque, improbabile che vi siano ripercussioni significative sulle prospettive della Società e, quindi, sulla possibilità di realizzazione degli obiettivi del Piano 2023-2025.
Al 31 dicembre 2022 la Società possiede n. 56.425 azioni proprie, iscritte a riduzione del Patrimonio Netto per un valore di 871 migliaia di euro, pari ad un costo medio unitario di euro 15,44 ed un valore nominale complessivo di euro 14.671.
Si precisa, inoltre, che alla stessa data Softlab S.p.A. non possiede azioni o quote della società controllante, né direttamente, né tramite società fiduciaria o per interposta persona, né ne ha acquistate o vendute durante l'esercizio.
Le altre società del Gruppo non posseggono azioni di Softlab S.p.A., né direttamente, né tramite società fiduciaria o per interposta persona, né ne hanno acquistate o vendute durante l'esercizio.
Al 31 dicembre 2022 risultano istituite n. 2 sedi secondarie:
Si segnala che alla data della presente Relazione la sede secondaria di Milano è in Piazza IV Novembre 7, a seguito di trasferimento avvenuto nel corso del mese di gennaio 2023.
Si rimanda al paragrafo 1.13 EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE della Relazione sull'andamento della Gestione del Bilancio Consolidato per l'illustrazione delle principali azioni intraprese al fine di consentire alla Società di ritornare ad una situazione di equilibrio economico.
Il Consiglio di Amministrazione propone di Rinviare a nuovo l'utile di esercizio pari a 3.398 migliaia di euro al netto dell'accantonamento a riserva legale pari a 170 migliaia di euro.
| Bilancio 2022 | |||
|---|---|---|---|
| CONTO ECONOMICO | |||
| (euro) | Note | 31-dic-22 | 31-dic-21 |
| Ricavi: | 1 | 23.626.645 | 18.854.524 |
| - verso parti correlate | 356.601 | 1.807.153 | |
| - verso altri | 23.270.044 | 17.047.371 | |
| Altri proventi: | 2 | 463.380 | 913.423 |
| - verso parti correlate | 303.610 | 386.624 | |
| - verso altri | 159.771 | 526.800 | |
| Affitti attivi | 3 | - | - |
| - verso parti correlate - verso altri |
- - |
- - |
|
| Totale | 24.090.025 | 19.767.948 | |
| Consumi di materie prime | - | (360) | |
| - verso parti correlate | - | - | |
| - verso altri Servizi esterni: |
4 | - (7.400.990) |
(360) (4.844.105) |
| - verso parti correlate | (2.657.121) | (1.862.620) | |
| - verso altri | (4.743.869) | (2.981.485) | |
| Godimento beni di terzi | 5 | (115.999) | (139.183) |
| - verso parti correlate | (49.000) | (49.000) | |
| - verso altri | (66.999) | (90.183) | |
| Costi del personale | 6 | (12.373.928) | (10.258.734) |
| Ammortamenti | (112.515) | (114.213) | |
| Costi interni capitalizzati | 190.095 | - | |
| Svalutazioni/ripristini di valore di attività non correnti | 7 | (74.894) | (165.439) |
| Altri costi | (239.524) | (346.575) | |
| RISULTATO OPERATIVO (EBIT) | 3.962.270 | 3.899.339 | |
| Proventi da partecipazioni | - | - | |
| Oneri da partecipazioni | - | - | |
| Proventi finanziari: | 8 | 1.013.435 | 506.693 |
| - verso parti correlate | 1.013.288 | 227.543 | |
| - verso altri | 147 | 279.150 | |
| Oneri finanziari: | 8 | (628.931) | (249.635) |
| - verso parti correlate - verso altri |
(199.029) (429.903) |
(13.528) (236.107) |
|
| RISULTATO ANTE IMPOSTE DERIVANTE DALLE ATTIVITA' IN | |||
| FUNZIONAMENTO | 4.346.773 | 4.156.396 | |
| Imposte sul reddito dell'esercizio | 9 | (938.037) | (971.712) |
| UTILE (PERDITA) DERIVANTE DALLE ATTIVITA' IN | |||
| FUNZIONAMENTO | 3.408.736 | 3.184.684 | |
| Utile (perdita) da attività non correnti destinate alla vendita | (A) | (10.620) | (61.404) |
| UTILE (PERDITA) DELL'ESERCIZIO | 3.398.116 | 3.123.279 | |
| Bilancio 2022 | |||
|---|---|---|---|
| CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO CONSOLIDATO | |||
| (euro) | Note | 2022 | 2021 |
| Utile (perdita) dell'esercizio | 3.398.116 | 3.123.279 | |
| Altri utili (perdite) del conto economico complessivo: Altre componenti di conto economico complessivo che saranno successivamente riclassificate nell'utile/(perdita) del periodo al netto delle imposte. |
|||
| Utile (perdite) derivante dalla conversione dei bilanci di imprese estere Totale altre componenti di conto economico complessivo che saranno successivamente |
10 | 0 | 0 |
| riclassificate nell'utile/(perdita) del periodo al netto delle imposte. | 0 | 0 | |
| Altre componenti di conto economico complessivo che non saranno successivamente riclassificate nell'utile/(perdita) del periodo al netto delle imposte. Utile (perdita) attuariale su piani a benefici definiti Effetto fiscale relativo agli Altri utili(perdite) |
11 | 155.538 (37.329) |
(105.478) 25.315 |
| Totale altre componenti di conto economico complessivo che non saranno successivamente riclassificate nell'utile/(perdita) del periodo al netto delle imposte. |
118.209 | (80.163) | |
| Totale Utile (perdita) complessivo dell'esercizio | 3.516.325 | 3.043.116 |
| Bilancio 2022 | |||
|---|---|---|---|
| SITUAZIONE PATRIMONIALE - FINANZIARIA ATTIVO |
|||
| (euro) | Note | 31-dic-22 | 31-dic-21 |
| Attività non correnti: | |||
| Immobili, impianti e macchinari Avviamento Costi di sviluppo |
10 11 19 |
197.961 20.053.769 190.095 |
182.287 20.053.769 |
| Attività immateriali Partecipazioni: - in imprese correlate - in altre imprese |
12 | 1.643.854 1.643.849 5 |
1.706.892 1.706.887 5 |
| Attività finanziarie non correnti: - verso parti correlate Altre attività non correnti: - verso altri |
17 | 3.697.059 3.697.059 6.772 6.772 |
2.886.352 2.886.352 3.958 3.958 |
| Imposte differite attive | 13 | 2.041.857 | 2.550.477 |
| TOTALE ATTIVITA' NON CORRENTI | 27.831.367 | 27.383.736 | |
| Attività correnti: | |||
| Crediti commerciali: - verso parti correlate - verso altri |
14 | 5.330.546 821.939 4.508.607 |
6.301.283 2.247.216 4.054.067 |
| Attività contrattuali Altre attività correnti: - verso parti correlate - verso altri |
15 16 |
- 2.956.004 2.330.166 625.838 |
86.292 471.775 144.296 327.479 |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 18 | 1.437.722 | 1.942.748 |
| TOTALE ATTIVITA' CORRENTI | 9.724.272 | 8.802.099 | |
| ATTIVITA' NON CORRENTI DESTINATE ALLA VENDITA | (A) | - | - |
| TOTALE ATTIVITA' | 37.555.638 | 36.185.833 |
| SITUAZIONE PATRIMONIALE - FINANZIARIA PASSIVO |
|||
|---|---|---|---|
| (euro) | Note | 31-dic-22 | 31-dic-21 |
| Patrimonio netto: | |||
| Capitale Sociale | 3.512.831 | 3.512.831 | |
| Riserva Sovrapprezzo Azioni | 18.417.680 | 18.417.680 | |
| Azioni proprie | (871.307) | (871.307) | |
| Altre Riserve | (2.928.600) | (6.170.087) | |
| Utili (Perdite) dell'esercizio | 3.398.116 | 3.123.279 | |
| TOTALE PATRIMONIO NETTO | 19 | 21.528.721 | 18.012.396 |
| Passività non correnti: | |||
| Passività finanziarie non correnti | 17 | 2.478.161 | 3.213.939 |
| TFR | 20 | 2.636.624 | 3.049.259 |
| TOTALE PASSIVITA' NON CORRENTI | 5.114.785 | 6.263.198 | |
| Passività correnti: | |||
| Fondi rischi ed oneri | 21 | 1.081.771 | 1.071.150 |
| - verso parti correlate | 1.081.771 | 1.071.150 | |
| - verso altri | - | - | |
| Passività finanziarie correnti | 17 | 887.530 | 497.949 |
| Debiti commerciali | 22 | 1.571.105 | 1.365.503 |
| - verso parti correlate | 19.235 | 95.521 | |
| - verso altri | 1.551.869 | 1.269.982 | |
| Passività contrattuali | 23 | 1.786.218 | 2.200.063 |
| Debiti tributari | 24 | 2.432.720 | 3.369.298 |
| Altre passività correnti: | 25 | 3.152.788 | 3.406.277 |
| - verso parti correlate | 1.628 | 128.550 | |
| - verso altri | 3.151.160 | 3.277.727 | |
| TOTALE PASSIVITA' CORRENTI | 10.912.132 | 11.910.239 | |
| TOTALE PASSIVITA' | 16.026.917 | 18.173.437 | |
| TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' | 37.555.638 | 36.185.833 |
| Bilancio 2022 | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO | ||||||
| (euro) | Capitale sociale |
Riserva sovrapprezzo azioni |
- Azioni proprie |
Altre riserve | Risultato dell'esercizio |
TOTALE |
| Saldi al 1 gennaio 2020 | 1.298.106 | 4.186.313 | (871.307) | (251.765) | (3.109.275) | 1.252.072 |
| Destinazione risultato dell'esercizio 2019 Aumento capitale sociale in denaro Aumento capitale sociale in natura Utile (perdita) complessivo del periodo 2020 |
32.725 2.182.000 |
(3.109.275) 267.275 17.818.000 |
99.783 | 3.109.275 (744.632) |
- 300.000 20.000.000 (644.849) |
|
| Saldi al 31 dicembre 2020 | 3.512.831 | 19.162.313 | (871.307) | (151.982) | (744.632) | 20.907.223 |
| Destinazione risultato dell'esercizio 2020 Effetto della business combination under common control Utile (perdita) complessivo del periodo 2021 |
(744.632) | (5.937.942) (80.163) |
744.632 3.123.279 |
- (5.937.942) 3.043.116 |
||
| Saldi al 31 dicembre 2021 | 3.512.831 | 18.417.681 | (871.307) | (6.170.087) | 3.123.279 | 18.012.397 |
| Destinazione risultato dell'esercizio 2021 Utile (perdita) complessivo del periodo 2022 |
3.123.279 118.209 |
(3.123.279) 3.398.116 |
- 3.516.325 |
|||
| Saldi al 31 dicembre 2022 | 3.512.831 | 18.417.681 | (871.307) | (2.928.599) | 3.398.116 | 21.528.721 |
| Bilancio 2022 | ||
|---|---|---|
| RENDICONTO FINANZIARIO | ||
| (euro) | 2021 | 2022 |
| Risultato da attività d'esercizio al netto delle variazioni di capitale circolante | 4.631.106 | 3.667.169 |
| Utile (perdita) delle Continuing Operation Imposte d'esercizio |
3.184.684 971.712 |
3.408.736 938.037 |
| Ammortamenti | 114.213 | 112.515 |
| Interessi passivi | 178.528 | 429.665 |
| Interessi attivi | (121.849) | (138.310) |
| Perdite/(Utili) su cambi non realizzati Svalutazione (rivalutazione) di attività non correnti e partecipazioni |
(222.280) 226.843 |
(215.439) 85.514 |
| Svalutazione di attività correnti | 11.646 | 15.829 |
| Adeguamento al fair value attività finanziarie | (92.171) | (460.511) |
| Variazione netta delle (attività) passività per imposte correnti e differite Differenze cambi di conversione |
(192.049) 714 |
(80.494) 91 |
| Variazione fondi | 571.113 | (428.464) |
| crediti commerciali attività contrattuali |
(1.600.518) 203.321 |
954.908 86.292 |
| altre attività | (137.354) | (2.484.229) |
| Debiti commerciali | (2.808.423) | 205.602 |
| passività contrattuali | 1.037.818 | (413.845) |
| Debiti tributari Altri debiti |
1.695.691 863.091 |
(1.285.501) (258.748) |
| Variazione del capitale circolante | (746.375) | (3.195.521) |
| Disponibilità generate (assorbite) dalle operazioni dell'esercizio delle Discontinued Operations | - | (10.620) |
| A. FLUSSO MONETARIO DA (PER) ATTIVITA' DI ESERCIZIO | 3.884.731 | 461.028 |
| (Investimenti)/disinvestimenti in immobilizzazioni: | ||
| - Immateriali - Materiali |
- 133.087 |
(190.095) (128.189) |
| - Finanziarie | (267.410) | (14.669) |
| Disponibilità generate (assorbite) dalle attività di investimento delle Discontinued Operations | - | - |
| B. FLUSSO MONETARIO DA (PER) ATTIVITA' DI INVESTIMENTO | (134.323) | (332.952) |
| Aumento/(Diminuzione) del Patrimonio Netto | (6.079.511) | 118.209 |
| Pagamenti per passività per leasing | 3.611 | (2.269) |
| Finanziamenti rimborsati - verso altri |
(110.000) (110.000) |
(749.041) (749.041) |
| Finanziamenti accesi | 3.561.652 | - |
| - verso altri | 3.561.652 | - |
| Finanziamenti erogati - verso parti correlate |
- - |
- - |
| C. FLUSSO MONETARIO DA (PER) ATTIVITA' FINANZIARIE | (2.624.247) | (633.101) |
| D. FLUSSO MONETARIO DELL'ESERCIZIO (A+B+C) | 1.126.161 | (505.025) |
| E. DISPONIBILITA' LIQUIDE E MEZZI EQUIVALENTI E ATTIVITA' FINANZIARIE | 816.588 | 1.942.748 |
| F. DISPONIBILITA' LIQUIDE E MEZZI EQUIVALENTI E ATTIVITA' FINANZIARIE CORRENTI NETTE FINALI (D+E) |
1.942.748 | 1.437.722 |
| di cui: Disponibilità e mezzi equivalenti e attività finanziarie correnti nette inclusi tra le Attività e Passività destinate alla vendita e Discontinued Operatios |
||
| ATTIVITA' FINANZIARIE CORRENTI NETTE FINALI RIPORTATE IN BILANCIO | 1.942.748 | 1.437.722 |
Softlab S.p.A. è un'entità organizzata secondo l'ordinamento giuridico della Repubblica Italiana.
La Società ha sede legale e uffici in Roma, Italia.
La Società ha n. 2 sedi operative:
La durata della Società è fissata dallo statuto sociale al 31 dicembre 2100.
Il bilancio d'esercizio della Softlab S.p.A. è redatto in euro, moneta corrente nell'economia in cui opera la Società.
Softlab S.p.A. ha predisposto anche il bilancio consolidato del Gruppo al 31 dicembre 2022.
Il Progetto di bilancio d'esercizio 2022 della Softlab S.p.A. è stato redatto in data 17 marzo 2023 dal Consiglio di Amministrazione, che ha conferito agli amministratori esecutivi in via disgiunta la facoltà di apportare le variazioni di forma che si rendessero eventualmente opportune prima della pubblicazione.
Il bilancio al 31 dicembre 2022 chiude con un utile dell'esercizio pari a 3.398 migliaia di euro ed un patrimonio netto positivo di 21.529 migliaia di euro, entrambi in miglioramento rispetto all'esercizio precedente.
La posizione finanziaria netta è negativa per 1.928 migliaia avendo la Società disponibilità liquide pari a 1.438 migliaia di euro, a fronte di passività finanziarie pari a 3.366 migliaia di euro per lo più rappresentate dal finanziamento acceso per perfezionare l'acquisto del Ramo Insurance. Nonostante alla data di bilancio continui a presentarsi una eccedenza delle passività correnti sulle attività correnti – seppur in misura inferiore rispetto al 2021 – si segnala un sostanziale miglioramento di 2.815 migliaia di euro del capitale circolante netto rispetto allo scorso esercizio.
Gli amministratori stanno, quindi, proseguendo con successo il percorso di risanamento della Società iniziato nel corso del 2020 e le azioni messe in atto nel periodo – nonché gli interventi di sviluppo – rientrano proprio nella strategia di crescita organica e sostenibile impostata dal management.
Il Consiglio di Amministrazione ha approvato, nella riunione del 17 marzo 2023, il Piano Industriale 2023-2025 della Società ("Piano"), che evidenzia, sulla base delle assunzioni adottate dagli amministratori, che la redditività e i flussi di cassa generati dalla Società appaiono sufficienti per coprire i costi di funzionamento della Società e delle sue controllate per i successivi 12 mesi.
Il dettaglio delle assunzioni e considerazioni su cui si basa il Piano sono riportate nel paragrafo 4.1. CRITERI DI REDAZIONE.
Gli Amministratori, pur in presenza di incertezze riconducibili alla dinamica del mercato di riferimento e alla situazione geopolitica internazionale, hanno ritenuto di redigere il bilancio nel presupposto della continuità aziendale confidenti che i flussi di cassa affluiranno alla Società secondo le scadenze ipotizzate e che le ipotesi del Piano potranno realizzarsi.
La Società, nei primi mesi del 2023, ha continuato a portare avanti le iniziative commerciali intraprese nell'esercizio precedente e alcune di queste, alla data di redazione della presente Relazione, si sono già concretizzate.
Softlab S.p.A., in data 7 novembre e definitivamente in data 3 febbraio 2023, ha deliberato di finanziare la controllata Noverca Italia S.r.l. in liquidazione ("Noverca") per un importo pari a 300 migliaia di euro, da corrispondere a Telecom Italia S.p.A. (di seguito, "TIM") a seguito della conclusione con esito positivo delle negoziazioni tra Noverca e TIM aventi ad oggetto una controversia inerente un credito vantato da TIM nei confronti di Noverca per un importo di 413 migliaia di euro, per servizi erogati nel 2010 da TIM il cui pagamento non era stato corrisposto ritenendo Noverca che detti importi fossero il frutto di condotte illecite. L'accordo negoziato tra Noverca e TIM prevedeva, a fronte del pagamento dell'importo di 300 migliaia di euro, la totale definizione e tacitazione d'ogni e qualsiasi controversia pendente tra le parti vertente sul ridetto credito, ivi inclusa la rinuncia da parte di TIM all'istanza di fallimento da questa proposta nei mesi scorsi nei confronti di Noverca.
Grazie a tale finanziamento, Noverca e TIM hanno dato esecuzione alle obbligazioni previste nel ridetto accordo.
L'acquisto del Ramo Insurance avvenuto nel corso del 2021 rientra tra le operazioni di business combination under common control.
Si concretizza un'operazione classificabile "under common control" quando un'aggregazione aziendale coinvolge entità o attività aziendali che sono in definitiva controllate dalla stessa parte sia prima sia dopo l'aggregazione e tale controllo non è transitorio (IFRS 3 par. B1). Nel caso specifico Softlab (entità acquirente) è indirettamente controllata da Softlab Tech (entità venditrice). Nonostante disciplini le aggregazioni aziendali il principio contabile internazionale IFRS 3 non si applica alle business combination under common control (IFRS 3 par. B1) e in assenza di riferimenti a principi o interpretazioni IFRS specifici per tali operazioni, gli amministratori sono chiamati ad applicare un principio contabile che sia: a) rilevante ai fini delle decisioni economiche da parte degli stakeholder; b) attendibile in modo che il bilancio: i) rappresenti fedelmente la situazione finanziaria-patrimoniale, il risultato economico e i flussi finanziari dell'entità; ii) rifletta la sostanza economica delle operazioni; iii) sia neutrale; iv) sia prudente (IAS 8).
La differenza positiva tra valore del corrispettivo in denaro e i valori contabili del business trasferito è contabilizzata a decremento del patrimonio netto in coerenza con quanto stabilito dagli IFRS che non consentono l'emersione di "income" o "expense" dalle operazioni poste in essere con i soci (rif. ASSIREVI OPI N.1R).
La differenza tra prezzo di acquisto e valore netto del ramo trasferito ha fatto nascere, quindi, una riserva negativa di patrimonio netto pari a 5.938 migliaia di euro.
Il Bilancio d'esercizio 2022 della Softlab S.p.A. è stato predisposto conformemente ai principi contabili internazionali International Financial Reporting Standards (IFRS) efficaci alla data di redazione del bilancio, emanati dall'International Accounting Standard Board (IASB) e omologati dall'Unione europea, nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.lgs. n. 38/2005. Per IFRS si intendono anche tutti i principi contabili internazionali rivisti International Accounting Standards (IAS) e tutte le interpretazioni dell'International Financial Reporting Interpretations Committee (IFRIC) precedentemente denominate Standing Interpretations Committee (SIC).
Non essendo prevista l'entrata in vigore a partire dal 1° gennaio 2022 di nuovi principi contabili, emendamenti ed interpretazioni IFRS, ad eccezione di quanto di seguito riportato, la Società ha redatto il Bilancio semestrale abbreviato utilizzando i medesimi principi adottati per il bilancio al 31 dicembre 2021.
La Società ha redatto il presente bilancio consolidato utilizzando i medesimi principi adottati per il bilancio consolidato al 31 dicembre 2021 ad eccezione di quanto di seguito indicato.
Tutte le modifiche sopra descritti sono entrate in vigore il 1° gennaio 2022. L'adozione di tale emendamento non ha comportato effetti sul bilancio della Società.
Di seguito vengono indicati i principi, le interpretazioni e gli aggiornamenti a principi già pubblicati o non ancora omologati dall'Unione europea, obbligatori in periodi successivi a quello in corso e per i quali non è stata decisa oppure non è consentita l'adozione anticipata.
| Documento | Data emissione | Data attesa di entrata in vigore |
|---|---|---|
| Modifche IAS 1: Classification of Liabilities as Current or Non- current |
gennaio 2020 luglio 2020 |
1° gennaio 2023 |
| Modifche IAS 1: Disclosure of | febbraio 2021 | 1° gennaio 2023 |
|---|---|---|
| Accounting Policies | ||
| Modifche IAS 8: Definition of | febbraio 2021 | 1° gennaio 2023 |
| Accounting Estimates | ||
| Modifiche IAS 12: Income Taxes: Deferred Tax | maggio 2021 | 1° gennaio 2023 |
| related to Assets and Liabilities arising from a | ||
| Single Transaction | ||
| IFRS 17: Insurance Contracts | maggio 2017 | 1° gennaio 2023 |
| giugno 2020 | ||
Il bilancio d'esercizio è stato redatto sulla base del principio del costo storico, ad eccezione della valutazione di alcuni strumenti finanziari per cui si è adottato il fair value, nonché sul presupposto della continuità aziendale. A tale ultimo riguardo si rinvia al paragrafo 6.2. VALUTAZIONE DEGLI AMMINISTRATORI RISPETTO AI REQUISITI DI CONTINUITÀ AZIENDALE.
La Società presenta il Conto Economico secondo lo schema per natura, forma ritenuta più rappresentativa delle modalità di gestione del business ed utilizzata nel processo di reporting interno. Nello schema viene rappresentato l'indicatore intermedio Risultato Operativo (EBIT) che rappresenta la somma algebrica del Totale ricavi e del Totale costi.
La Società, inoltre, presenta separatamente un prospetto di Conto Economico Complessivo che evidenzia le componenti del risultato sospese a Patrimonio Netto.
Con riferimento alla Situazione Patrimoniale-Finanziaria è stata adottata una forma di presentazione che distingue tra attività e passività correnti e non correnti, secondo quanto consentito dallo IAS 1.
Relativamente al Patrimonio Netto è stato adottato uno schema a colonne che riconcilia i saldi d'apertura e di chiusura di ciascuna voce facente parte di tale prospetto di bilancio.
Il Rendiconto Finanziario è stato redatto secondo il metodo indiretto.
Si precisa, infine, che con riferimento alla Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006 avente ad oggetto gli schemi di bilancio, ai rapporti con parti correlate sono state dedicate apposite voci negli schemi di conto economico, situazione patrimoniale-finanziaria e rendiconto finanziario.
I criteri di valutazione più significativi adottati per la redazione del bilancio d'esercizio sono di seguito evidenziati; nell'applicazione dei criteri di valutazione gli amministratori hanno tenuto conto di quanto indicato al precedente paragrafo 6.2. VALUTAZIONE DEGLI AMMINISTRATORI RISPETTO AI REQUISITI DI CONTINUITÀ AZIENDALE, a cui si rimanda.
Le aggregazioni aziendali sono contabilizzate utilizzando il metodo dell'acquisizione. Il costo di un'acquisizione è determinato come somma del corrispettivo trasferito, misurato al fair value alla
data di acquisizione, e dell'importo della partecipazione di minoranza nell'acquisita. Per ogni aggregazione aziendale, la Società definisce se misurare la partecipazione di minoranza nell'acquisita al fair value oppure in proporzione alla quota della partecipazione di minoranza nelle attività nette identificabili dell'acquisita. I costi di acquisizione sono spesati nell'esercizio e classificati tra le spese amministrative.
La Società determina di aver acquisito un'attività aziendale quando l'insieme integrato di attività e beni include almeno un fattore della produzione ed un processo sostanziale che insieme contribuiscono in modo significativo alla capacità di generare un output. Il processo acquisito è considerato sostanziale se è cruciale per la capacità di continuare a generare un output e i fattori di produzione acquisiti comprendono una forza lavoro organizzata che dispone delle necessarie competenze, conoscenze o esperienza per eseguire tale processo o contribuisce significativamente alla capacità di continuare a generare un output ed è considerato unico o scarso o non può essere sostituito senza costi, sforzi o ritardi significativi per le capacità di continuare a generare un output.
Quando la Società acquisisce un business, classifica o designa le attività finanziarie acquisite o le passività assunte in accordo con i termini contrattuali, le condizioni economiche e le altre condizioni pertinenti in essere alla data di acquisizione. Ciò include la verifica per stabilire se un derivato incorporato debba essere separato dal contratto primario.
L'eventuale corrispettivo potenziale da riconoscere è rilevato dall'acquirente al fair value alla data di acquisizione. Il corrispettivo potenziale classificato come patrimonio non è oggetto di rimisurazione e il suo successivo pagamento è contabilizzato con contropartita il patrimonio netto. La variazione del fair value del corrispettivo potenziale classificato come attività o passività, quale strumento finanziario che sia nell'oggetto dell'IFRS 9 Strumenti finanziari, deve essere rilevata nel conto economico in accordo con IFRS 9. Il corrispettivo potenziale che non rientra nello scopo dell'IFRS 9 è valutato al fair value alla data di bilancio e le variazioni del fair value sono rilevate a conto economico.
L'avviamento, in applicazione del principio contabile IFRS 3, costituisce l'eccedenza del costo dell'aggregazione rispetto alla quota di pertinenza della Società nel fair value delle attività, passività e passività potenziali acquisite identificabili individualmente e rilevabili separatamente. Esso rappresenta un'attività immateriale a vita indefinita.
Dopo la rilevazione iniziale, l'avviamento è valutato al costo al netto delle perdite di valore accumulate.
L'avviamento non viene ammortizzato ma sottoposto annualmente, o più frequentemente se determinati eventi o mutate circostanze indicano la sussistenza di una perdita durevole di valore, a verifiche per identificare eventuali riduzioni di valore (impairment) secondo quanto previsto dallo IAS 36. Successivamente alla rilevazione iniziale, l'avviamento è valutato al costo al netto delle perdite durevoli di valore accumulate.
Al fine della verifica per riduzione di valore, l'avviamento acquisito in un'aggregazione aziendale è allocato, dalla data di acquisizione, a ciascuna unità generatrice di flussi di cassa della Società che si prevede benefici delle sinergie dell'aggregazione, a prescindere dal fatto che altre attività o passività dell'entità acquisita siano assegnate a tali unità.
Le eventuali riduzioni di valore che emergono dall'impairment test non sono rettificate nei periodi successivi.
Per i test svolti con riferimento al bilancio in chiusura si veda il paragrafo 6.9 IMPAIRMENT TEST.
I fabbricati, gli impianti, i macchinari e le attrezzature sono esposti al netto dei relativi ammortamenti accumulati e di eventuali perdite di valore, determinate secondo i criteri previsti dallo IAS 36 illustrati di seguito nel principio "Perdite di valore delle attività".
Gli utili e le perdite derivanti da cessioni o dismissioni dei cespiti sono determinati come differenza fra il ricavo di vendita e il valore netto contabile dell'attività e sono imputati al conto economico dell'esercizio.
Il valore contabile di un elemento di immobili, impianti e macchinari ed ogni componente significativo inizialmente rilevato vengono eliminati al momento della dismissione o quando non ci si attende alcun beneficio economico futuro dal loro utilizzo o dismissione. L'utile/perdita che emerge al momento dell'eliminazione contabile dell'attività (calcolato come differenza tra il valore contabile dell'attività ed il corrispettivo netto) è rilevato a conto economico quando l'elemento è eliminato contabilmente.
I valori residui, le vite utili ed i metodi di ammortamento di immobili, impianti e macchinari sono rivisti ad ogni chiusura di esercizio e, ove appropriato, corretti prospetticamente.
La Società se il contratto conferisce il diritto di controllare l'uso di un bene identificato per un periodo di tempo in cambio di un corrispettivo.
La Società adotta un unico modello di riconoscimento e misurazione per tutti i leasing, eccetto per i leasing di breve termine ed i leasing di beni di modico valore. La Società riconosce le passività relative ai pagamenti del leasing e l'attività per diritto d'uso che rappresenta il diritto ad utilizzare il bene sottostante il contratto.
La Società riconosce le attività per il diritto d'uso alla data di inizio del leasing (cioè la data in cui l'attività sottostante è disponibile per l'uso). Le attività per il diritto d'uso sono misurate al costo, al netto degli ammortamenti accumulati e delle perdite di valore, e rettificati per qualsiasi rimisurazione delle passività di leasing. Il costo delle attività per il diritto d'uso comprende l'ammontare delle passività di leasing rilevate, i costi diretti iniziali sostenuti e i pagamenti di leasing effettuati alla data di decorrenza o prima dell'inizio al netto di tutti gli eventuali incentivi ricevuti. Le attività per diritto d'uso sono ammortizzate in quote costanti dalla data di decorrenza alla fine della vita utile dell'attività consistente nel diritto di utilizzo o, se anteriore, al termine della durata del leasing.
Se il leasing trasferisce la proprietà dell'attività sottostante al locatario al termine della durata del leasing o se il costo dell'attività consistente nel diritto di utilizzo riflette il fatto che il locatario eserciterà l'opzione di acquisto, il locatario deve ammortizzare l'attività consistente nel diritto d' uso dalla data di decorrenza fino alla fine della vita utile dell'attività sottostante.
Le attività per il diritto d'uso sono soggette a impairment test.
Alla data di decorrenza del leasing, la Società rileva le passività di leasing misurandole al valore attuale dei pagamenti dovuti per il leasing non versati a tale data. I pagamenti dovuti includono i pagamenti fissi (compresi i pagamenti fissi nella sostanza) al netto di eventuali incentivi al leasing da ricevere, i pagamenti variabili di leasing che dipendono da un indice o un tasso, e gli importi che si prevede dovranno essere pagati a titolo di garanzie del valore residuo. I pagamenti del leasing includono anche il prezzo di esercizio di un'opzione di acquisto se si è ragionevolmente certi che tale opzione sarà esercitata dal Gruppo e i pagamenti di penalità di risoluzione del leasing, se la durata del leasing tiene conto dell'esercizio da parte della Società dell'opzione di risoluzione del leasing stesso.
I pagamenti di leasing variabili che non dipendono da un indice o da un tasso vengono rilevati come costi nel periodo (salvo che non siano stati sostenuti per la produzione di rimanenze) in cui si verifica l'evento o la condizione che ha generato il pagamento
Nel calcolo del valore attuale dei pagamenti dovuti, la Società usa il tasso di finanziamento marginale alla data di inizio se il tasso d'interesse implicito non è determinabile facilmente. Dopo la data di decorrenza, l'importo della passività del leasing si incrementa per tener conto degli interessi sulla passività del leasing e diminuisce per considerare i pagamenti effettuati. Inoltre, il valore contabile dei debiti per leasing è rideterminato nel caso di eventuali modifiche del leasing o per la revisione dei termini contrattuali per la modifica dei pagamenti; è rideterminato, altresì, in presenza di modifiche in merito alla valutazione dell'opzione dell'acquisto dell'attività sottostante o per variazioni dei pagamenti futuri che deriva da una modifica dell'indice o del tasso utilizzato per determinare tali pagamenti.
La Società applica l'esenzione per la rilevazione di leasing di breve durata (i.e., i leasing che hanno una durata di 12 mesi o inferiore dalla data di inizio e non contengono un'opzione di acquisto). La Società ha applicato inoltre l'esenzione per i leasing relativi ad attività a modesto valore in riferimento ai contratti di leasing relativi ad apparecchiature per ufficio il cui valore è considerato basso. I canoni relativi a leasing a breve termine e a leasing di attività a modesto valore sono rilevati come costi in quote costanti lungo la durata leasing.
Le partecipazioni in imprese controllate sono valutate secondo il metodo del costo, ridotto per perdite di valore secondo lo IAS 36. In caso di svalutazione per perdite di valore, la stessa viene imputata a Conto Economico; il valore originario viene ripristinato negli esercizi successivi se vengono meno i presupposti della svalutazione effettuata.
Le attività materiali e immateriali sono analizzate almeno una volta l'anno per determinare se vi siano indicazioni di eventuali riduzioni di valore. Qualora queste indicazioni esistano, viene stimato l'ammontare recuperabile di tali attività per determinare l'eventuale importo della svalutazione. Dove non è possibile stimare il valore recuperabile di una attività individualmente, la Società effettua la stima del valore recuperabile della unità generatrice di flussi finanziari a cui l'attività appartiene.
L'ammontare recuperabile è il maggiore fra il fair value al netto dei costi di vendita e il valore d'uso. Nella determinazione del valore d'uso, i flussi di cassa futuri stimati sono scontati utilizzando un tasso che riflette le valutazioni correnti di mercato del valore del denaro e dei rischi specifici dell'attività di ciascuna unità generatrice di flussi finanziari. Come previsto dal documento n. 4 del 3 marzo 2010 emesso congiuntamente da Banca d'Italia – Consob – Isvap, i test di impairment sono sottoposti all'approvazione del Consiglio di Amministrazione della Società.
Se il valore recuperabile di una attività (o di una unità generatrice di flussi finanziari) è stimato essere inferiore rispetto al relativo valore contabile, esso è ridotto al minor valore recuperabile. La perdita di valore è rilevata nel conto economico immediatamente ed imputata in primo luogo a riduzione del valore contabile dell'eventuale avviamento e, quindi, a riduzione delle altre attività in proporzione al loro valore contabile.
Quando una svalutazione non ha più ragione di essere mantenuta, il valore contabile dell'attività (o della unità generatrice di flussi finanziari), ad eccezione dell'avviamento e delle altre attività aventi vita utile indefinita, è incrementato al nuovo valore derivante dalla stima del suo valore recuperabile, ma non oltre il valore netto di carico che l'attività avrebbe avuto se non fosse stata effettuata la svalutazione per perdita di valore. Il ripristino del valore è imputato al conto economico dell'esercizio in cui viene rilevata tale ripresa di valore.
La classificazione delle attività finanziarie al momento della rilevazione iniziale dipende dalle caratteristiche dei flussi di cassa contrattuali delle attività finanziarie e dal modello di business che la Società usa per la loro gestione. Ad eccezione dei crediti commerciali che non contengono una componente di finanziamento significativa o per i quali il Gruppo ha applicato l'espediente pratico, il Gruppo inizialmente valuta un'attività finanziaria al suo fair value più, nel caso di un'attività finanziaria non al fair value rilevato nel conto economico, i costi di transazione.
I crediti commerciali che non contengono una componente di finanziamento significativa o per i quali la Società ha applicato l'espediente pratico sono valutati al prezzo dell'operazione determinato secondo l'IFRS 15.
Affinché un'attività finanziaria possa essere classificata e valutata al costo ammortizzato o al fair value rilevato nell'utile complessivo, deve generare flussi finanziari che dipendono solamente dal capitale e dagli interessi sull'importo del capitale da restituire (cosiddetto solely payments of principal and interest (SPPI). Questa valutazione è indicata come test SPPI e viene eseguita a livello di strumento.
Al momento della rilevazione iniziale, le attività finanziarie sono classificate, a seconda dei casi, in base alle successive modalità di misurazione, cioè al costo ammortizzato, al fair value rilevato nel conto economico complessivo OCI e al fair value rilevato nel conto economico.
La classificazione delle attività finanziarie al momento della rilevazione iniziale dipende dalle caratteristiche dei flussi di cassa contrattuali delle attività finanziarie e dal modello di business che la Società usa per la loro gestione.
Ai fini della valutazione successiva, le attività finanziarie sono classificate in quattro categorie:
attività finanziarie al fair value rilevato nel conto economico complessivo con riclassifica degli utili e perdite cumulate (strumenti di debito);
attività finanziarie al fair value rilevato nel conto economico complessivo senza rigiro degli utili e perdite cumulate nel momento dell'eliminazione (strumenti rappresentativi di capitale);
I fair value delle attività finanziarie quotate sui mercati attivi sono determinati sulla base dei prezzi di offerta ufficiali del mercato di riferimento. Quando il fair value di un'attività o passività finanziaria rilevata nel prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria non può essere misurato basandosi sulle quotazioni in un mercato attivo, il fair value viene determinato utilizzando diverse tecniche di valutazione, incluso il modello dei flussi di cassa attualizzati. Gli input inseriti in questo modello sono rilevati dai mercati osservabili, ove possibile, ma qualora non sia possibile, è richiesto un certo grado di stima per definire il fair value. Le stime includono considerazioni su variabili quali il rischio di liquidità, il rischio di credito e volatilità. I cambiamenti delle assunzioni su questi elementi potrebbero avere un impatto sul fair value dello strumento finanziario rilevato.
La Società utilizza la seguente gerarchia per determinare e documentare il fair value degli strumenti finanziari basato su tecniche di valutazione:
Un credito viene inscritto se il corrispettivo è dovuto incondizionatamente dal cliente (vale a dire, è necessario solo che decorra il tempo affinché si ottenga il pagamento del corrispettivo). I crediti commerciali che non contengono una componente di finanziamento significativa o per i quali la Società ha applicato l'espediente pratico sono valutati al prezzo dell'operazione determinato secondo l'IFRS 15.
Per i crediti commerciali e le attività derivanti da contratto, la Società applica un approccio semplificato nel calcolo delle perdite attese (Expected Credit Loss - ECL): la Società non monitora le variazioni del rischio di credito, ma rileva integralmente la perdita attesa a ogni data di riferimento, sulla base delle probabilità di default (Probability of Defult - PD) di ciascun cliente e il tasso di perdita in caso di default (Loss Given Default - LGD), come previsto dall'IFRS 9.
Un'attività da contratto viene inizialmente iscritta in misura dei ricavi realizzati per i servizi di progettazione poiché l'ottenimento del corrispettivo è condizionato al completamento del progetto. Quando il progetto è completato e si è avuta l'accettazione da parte del cliente, l'ammontare riconosciuto come attività da contratto viene riclassificata in un credito commerciale. Le attività da contratto sono soggette alla verifica dell'esistenza di perdite attese.
La voce relativa a cassa e mezzi equivalenti include le giacenze di cassa, dei conti correnti bancari e altri investimenti finanziari a breve termine ad elevata liquidità, che sono prontamente convertibili in cassa e sono soggetti ad un rischio non significativo di variazione di valore.
Le attività non correnti e i gruppi in dismissione classificati come posseduti per la vendita sono valutati al minore tra il valore contabile e il loro fair value al netto dei costi di vendita. Le attività non correnti e i gruppi in dismissione sono classificati come posseduti per la vendita se il loro valore contabile sarà recuperato attraverso operazioni di vendita o di liquidazione, anziché tramite il loro uso continuativo. Questa condizione si considera rispettata solo quando la vendita o la liquidazione è altamente probabile e l'attività o il gruppo in dismissione è disponibile per la vendita immediata nelle sue attuali condizioni. Il Management deve essersi impegnato alla vendita, il cui completamento dovrebbe essere previsto entro un anno dalla data della classificazione.
Qualora le attività destinate alla dismissione soddisfino la definizione di attività cessate, i risultati ad esse ascrivibili sono esclusi dal risultato delle attività operative e sono presentate nel conto economico in un'unica riga che racchiude l'utile o perdita al netto delle imposte derivanti da attività destinate alla dismissione.
Le azioni proprie sono iscritte al costo e classificate a riduzione del patrimonio netto. Il corrispettivo ricevuto per la vendita, emissione o cancellazione delle azioni proprie è esposto in bilancio come variazione di patrimonio netto, al netto del relativo effetto fiscale. Benefici ai dipendenti
In base allo IAS 19, il Trattamento di fine rapporto è classificabile come un "post-employment benefit" del tipo "defined benefit plan", il cui ammontare maturato alla data di riferimento viene proiettato nel futuro per stimare l'importo da liquidare al momento della risoluzione del rapporto di lavoro e successivamente attualizzato utilizzando il "Projected unit credit method", metodologia attuariale basata su ipotesi di natura demografica e finanziaria che consente di stimare l'ammontare dei benefici che ciascun dipendente ha maturato a fronte delle sue prestazioni di lavoro.
Attraverso la valutazione attuariale si imputano a conto economico, nella voce "Costo del lavoro", il current service cost che esprime l'ammontare dei diritti maturati nell'esercizio dai dipendenti e, tra gli "Oneri finanziari", l'interest cost che costituisce l'onere figurativo che l'impresa sosterrebbe chiedendo al mercato un finanziamento di importo pari al TFR.
Gli utili e le perdite che riflettono gli effetti derivanti da variazioni delle ipotesi attuariali sono rilevati negli Altri utili (perdite) complessivi. Tali componenti non devono essere riclassificati a Conto economico in un periodo successivo.
La Società rileva Fondi rischi ed oneri quando ha un'obbligazione, legale o implicita, a fronte di un evento passato, quando è probabile che si renderà necessario l'impiego di risorse per adempiere
l'obbligazione e quando può essere effettuata una stima attendibile dell'ammontare dell'obbligazione stessa.
Le variazioni di stima sono riflesse nel conto economico del periodo in cui la variazione è avvenuta.
I debiti sono inizialmente rilevati al costo, corrispondente al fair value della passività, al netto degli eventuali costi di transazione direttamente attribuibili. Successivamente alla rilevazione iniziale, i debiti sono valutati con il criterio del costo ammortizzato, utilizzando il metodo del tasso di interesse effettivo.
La passività contrattuale è un'obbligazione a trasferire al cliente beni o servizi per i quali la Società ha già ricevuto il corrispettivo (o per i quali una quota del corrispettivo è dovuto). La passività contrattuale è rilevata se è stato ricevuto il pagamento o il pagamento è dovuto (qualunque venga prima) dal cliente prima che la Società gli abbia trasferito il controllo dei beni o servizi. Le passività derivanti da contratto sono rilevate come ricavi quando la Società soddisfa le obbligazioni di fare nel relativo contratto (i.e. il controllo dei beni o servizi è stato trasferito al cliente).
La rilevazione dei ricavi da contratti con la clientela è basata sui seguenti cinque step,: (i) identificazione del contratto con il cliente; (ii) identificazione delle performance obligation, rappresentate dalle promesse contrattuali a trasferire beni e/o servizi a un cliente; (iii) determinazione del prezzo della transazione; (iv) allocazione del prezzo della transazione alle performance obligation identificate sulla base del prezzo di vendita stand alone di ciascun bene o servizio; (v) rilevazione del ricavo quando la relativa performance obligation risulta soddisfatta, ossia all'atto del trasferimento al cliente del bene o servizio promesso; il trasferimento si considera completato quando il cliente ottiene il controllo del bene o del servizio, che può avvenire nel continuo (over time) o in uno specifico momento temporale (at a point in time).
I ricavi sono rilevati per l'ammontare pari al fair value del corrispettivo a cui l'impresa ritiene di aver diritto in cambio dei beni e/o servizi promessi al cliente, con esclusione degli importi incassati per conto di terzi. Nel determinare il prezzo della transazione, l'ammontare del corrispettivo è rettificato per tener conto dell'effetto finanziario del tempo, nel caso in cui il timing dei pagamenti concordato tra le parti attribuisce ad una di esse un significativo beneficio finanziario. Il corrispettivo non è oggetto di rettifica per tener conto dell'effetto finanziario del tempo se all'inizio del contratto si stima che la dilazione di pagamento sia pari o inferiore ad un anno.
In presenza di un corrispettivo variabile, la Società stima l'ammontare del corrispettivo a cui avrà diritto in cambio del trasferimento dei beni e/o servizi promessi al cliente; in particolare, l'ammontare del corrispettivo può variare in presenza di sconti, rimborsi, incentivi, concessioni sul prezzo, bonus di performance, penalità o qualora il prezzo stesso dipenda dal verificarsi o meno di taluni eventi futuri.
I contributi pubblici sono rilevati quando sussiste la ragionevole certezza che essi saranno ricevuti e che tutte le condizioni ad essi riferiti siano soddisfatte. I contributi correlati a componenti di costo sono rilevati come ricavi, ma sono ripartiti sistematicamente tra gli esercizi in modo da essere
commisurati al riconoscimento dei costi che intendono compensare. Il contributo correlato ad una attività viene riconosciuto come ricavo in quote costanti, lungo la vita utile attesa dell'attività di riferimento.
Laddove la Società riceva un contributo non monetario, l'attività ed il relativo contributo sono rilevati al valore nominale e rilasciati nel conto economico, in quote costanti, lungo la vita utile attesa dell'attività di riferimento.
Le imposte sul reddito correnti sono iscritte in base alla stima del reddito imponibile in conformità alle aliquote e alle disposizioni vigenti, o sostanzialmente approvate alla data di chiusura del periodo in ciascun Paese, tenendo conto delle esenzioni applicabili e dei crediti di imposta eventualmente spettanti. Gli accantonamenti per imposte che potrebbero generarsi dal trasferimento di utili non distribuiti delle società controllate sono effettuati solo nel caso vi sia un'effettiva previsione di trasferimento di tali utili.
Le imposte differite attive e passive sono calcolate sulle differenze temporanee tra il valore attribuito in bilancio e i corrispondenti valori riconosciuti ai fini fiscali, sulla base delle aliquote in vigore al momento in cui le differenze temporanee si riverseranno. Le imposte correnti e le imposte differite attive e passive relative ad operazioni per le quali i principi contabili richiedono l'iscrizione dei risultati direttamente al patrimonio netto sono anch'esse imputate a quest'ultimo. In caso di modifica delle predette aliquote, il valore contabile delle attività e passività fiscali differite viene adeguato con imputazione a Conto Economico e Patrimonio Netto in coerenza con la sottostante operazione. Le imposte differite attive sono riconosciute nella misura in cui è probabile che sia disponibile un reddito imponibile, nell'arco dei successivi 5 anni, a fronte del quale possano essere recuperate.
In presenza di incertezze nell'applicazione della normativa fiscale, l'impresa: (i) nei casi in cui ritenga probabile che l'autorità fiscale accetti il trattamento fiscale incerto, determina le imposte sul reddito (correnti e/o differite) da rilevare in bilancio in funzione del trattamento fiscale applicato o che prevede di applicare in sede di dichiarazione dei redditi; (ii) nei casi in cui ritenga non probabile che l'autorità fiscale accetti il trattamento fiscale incerto, riflette tale incertezza nella determinazione delle imposte sul reddito (correnti e/o differite) da rilevare in bilancio.
Il valore di carico delle imposte differite attive viene riesaminato a ciascuna data di bilancio e ridotto nella misura in cui non sia più probabile che saranno disponibili in futuro sufficienti imponibili fiscali da permettere in tutto o in parte l'utilizzo di tale credito. Le imposte differite attive non rilevate sono riesaminate ad ogni data di bilancio e sono rilevate nella misura in cui diventa probabile che i redditi fiscali saranno sufficienti a consentire il recupero di tali imposte differite attive.
Il risultato per azione viene determinato rapportando il risultato netto al numero medio ponderato di azioni in circolazione nel periodo, al netto delle azioni proprie in portafoglio. Ai fini del calcolo del risultato per azione "diluted" il numero medio ponderato di azioni in circolazione è modificato assumendo la conversione di tutte le potenziali azioni aventi effetto diluitivo.
Il risultato per azione da attività in funzionamento viene determinato rapportando il risultato derivante dalle attività in funzionamento al numero medio ponderato di azioni in circolazione nel periodo, al netto delle azioni proprie in portafoglio. Ai fini del calcolo del risultato per azione "diluted" il numero medio ponderato di azioni in circolazione è modificato assumendo la conversione di tutte le potenziali azioni aventi effetto diluitivo.
Le operazioni in valuta estera sono registrate al tasso di cambio in vigore alla data dell'operazione. Le attività e le passività monetarie denominate in valuta estera alla data di riferimento del bilancio sono convertite al tasso di cambio in essere a quella data. Sono rilevate a conto economico le differenze cambio generate dall'estinzione di poste monetarie o dalla loro conversione a tassi differenti da quelli ai quali erano state convertite al momento della rilevazione iniziale.
La predisposizione del bilancio d'esercizio richiede da parte degli Amministratori l'applicazione di principi e metodologie contabili che, in talune circostanze, si fondano su difficili e soggettive valutazioni e stime basate sull'esperienza storica ed assunzioni che vengono di volta in volta considerate ragionevoli e realistiche in funzione delle relative circostanze. L'applicazione di tali stime ed assunzioni influenza gli importi riportati negli schemi di bilancio, quali la situazione patrimonialefinanziaria, il conto economico ed il rendiconto finanziario, nonché l'informativa fornita.
Le stime sono state utilizzate principalmente per rilevare i valori dei ricavi e dei costi non ancora confermati dai clienti e dai fornitori, le eventuali perdite di valore subite dalle attività non correnti, gli accantonamenti per rischi su crediti e su contenziosi e le imposte. Tali stime ed assunzioni sono costantemente monitorate e gli effetti di ogni eventuale variazione vengono riflessi immediatamente a conto economico. L'incertezza circa tali ipotesi e stime potrebbe determinare esiti che richiederanno, in futuro, un aggiustamento significativo al valore contabile di tali attività e/o passività.
Sono di seguito illustrate le assunzioni principali riguardanti il futuro e le altre principali cause d'incertezza valutativa che, alla data di chiusura dell'esercizio, presentano il rischio rilevante di dar luogo a rettifiche significative dei valori contabili delle attività e passività entro l'esercizio successivo. La Società ha basato le proprie stime ed assunzioni su parametri disponibili al momento della preparazione del bilancio d'esercizio. Tuttavia, le attuali circostanze ed assunzioni su eventi futuri potrebbero modificarsi a causa di cambiamenti nel mercato o di accadimenti non controllabili dalla Società. Tali cambiamenti, qualora avvengano, sono riflessi nelle assunzioni quando avvengono.
La contabilizzazione degli effetti contabili derivanti dall'Operazione si basa su assunzioni che per loro natura implicano il ricorso al giudizio degli amministratori, in particolare con riferimento alla
verifica della definizione di attività aziendale delle entità coinvolte, all'identificazione dell'acquirente contabile, alla determinazione del corrispettivo, all'allocazione del corrispettivo al fair value delle attività acquisite e delle passività assunte, nonché alla determinazione dell'avviamento e alla determinazione dei risultati dalla data dell'operazione ai fini della loro inclusione nel bilancio d'esercizio.
La Società ha iscritto nel proprio bilancio un Avviamento per un importo pari a 20.054 migliaia di euro, relativo all'aumento di capitale in natura deliberato nell'ambito dell'operazione di conferimento del Ramo Tech Rain di luglio 2020; essendo un asset a vita utile indefinita, gli amministratori hanno provveduto, in ossequio allo IAS 36, alla predisposizione del test di impairment, ma in considerazione del fatto che solo la Capogruppo Softlab S.p.A. genererà i flussi di cassa sui quali si basa l'impairment test, hanno ritenuto fosse sufficiente e più significativo, dato il valore, procedere esclusivamente sull'avviamento pari a 20.054 migliaia di euro rilevato nel bilancio separato della Capogruppo e i cui risultati vengono descritti nel paragrafo 6.9 IMPAIRMENT TEST a cui si rimanda.
Lo svolgimento dell'impairment test è caratterizzato da un elevato grado di giudizio, oltre che dalle incertezze insite in qualsiasi attività previsionale, con particolare riferimento: alla stima dei flussi di cassa operativi attesi, che per la loro determinazione devono tener conto dell'andamento economico generale e del settore di appartenenza ed alla stima dei parametri finanziari da utilizzare ai fini dell'attualizzazione dei flussi sopra indicati.
Quando il fair value di un'attività o passività finanziaria rilevata nel prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria non può essere misurato basandosi sulle quotazioni in un mercato attivo, il fair value viene determinato utilizzando diverse tecniche di valutazione, incluso il modello dei flussi di cassa attualizzati. Gli input inseriti in questo modello sono rilevati dai mercati osservabili, ove possibile, ma qualora non sia possibile, è richiesto un certo grado di stima per definire il fair value. Le stime includono considerazioni su variabili quali il rischio di liquidità, il rischio di credito e volatilità. I cambiamenti delle assunzioni su questi elementi potrebbero avere un impatto sul fair value dello strumento finanziario rilevato
La Società ha iscritto tra le partecipazioni in società collegate, la partecipazione verso la collegata Bucksense Inc. per un importo pari 1.024 migliaia di euro, sulla stessa è stato effettuato un impairment test descritto nel paragrafo 6.9 IMPAIRMENT TEST a cui si rimanda.
Lo svolgimento dell'impairment test è caratterizzato da un elevato grado di giudizio, oltre che dalle incertezze insite in qualsiasi attività previsionale, con particolare riferimento: alla stima dei flussi di cassa operativi attesi, che per la loro determinazione devono tener conto dell'andamento economico generale e del settore di appartenenza ed alla stima dei parametri finanziari da utilizzare ai fini dell'attualizzazione dei flussi sopra indicati.
La Società iscrive tra le attività finanziarie un credito di durata quadriennale verso la collegata Bucksense Inc. per valore un nominale pari a 3.551 migliaia di USD con incorporata un'opzione PUT ceduta dalla collegata che consente il rimborso del 50% del finanziamento tramite emissione di azioni di nuova emissione ad un prezzo prestabilito pari a 333 USD. Il Management ha ritenuto che, in considerazione della tipologia dello strumento e in assenza del superamento del SPPI ("solely payments of principal and interest on the principal amount outstanding") test, lo strumento vada classificato come attività finanziaria valutata al Fair value con contropartita nel conto economico. Per la valutazione dello strumento finanziario è stata utilizzata una tecnica di valutazione basata
sull'attualizzazione dei flussi di cassa futuri in assenza di dati di mercato comparabili. Tale fair value si classifica come di livello 3 ai sensi dell'IFRS 13 in quanto basato in misura rilevante sul valore economico della Bucksense definito in base al piano economico/finanziario della società stessa. Il tasso di sconto applicato per calcolare il fair value del finanziamento al 31 dicembre 2021 è pari al tasso di mercato privo di rischio (USD IRS a 3 anni) incrementato di 1,38 b.p. per tenere conto del rischio di default della società debitrice del finanziamento stimato sulla base dei CDS a 5 anni di un panel di società comparabili. Il finanziamento di cui sopra, include anche il fair value dell'opzione put, pari ad euro 84 migliaia al 31 dicembre 2022, concessa dall'allora Acotel Group S.p.A. a Bucksense Inc. nell'ambito del primo aumento di capitale della società americana avvenuto il 27 marzo 2019. La variazione positiva, per euro 650 migliaia, tra il fair value alla 31 dicembre 2021 ed il fair value al 31 dicembre 2022 è registrata a conto economico tra i Proventi ed oneri finanziari. La Società ha ritenuto che non sussistano i requisiti per l'inclusione nel perimetro di consolidamento ai sensi dell'IFRS 10 della Bucksense Inc. in quanto: i) la Softlab S.p.A. risulta titolare unicamente di una quota pari al 25% del capitale sociale della Bucksense Inc., ii) l'operatività della partecipata risulta indipendente dalla partecipante e può gestire in autonomia le proprie attività rilevanti, iii)
l'opzione put di cui al punto precedente, qualora esercitata dalla Heritage, non permetterebbe alla Softlab di ottenere la maggioranza dei voti in assemblea e quindi di acquisire il controllo della Bucksense Inc..
I ricavi derivanti da contratti con i clienti sono rilevati quando il controllo dei beni e servizi è trasferito al cliente. In particolare, la Società ha identificato n. 4 Revenue Stream:
o "over a period of time", qualora il cliente abbia il diritto di accesso alla proprietà intellettuale.
Le attività fiscali differite sono rilevate per le perdite fiscali non utilizzate, nella misura in cui è probabile che in futuro vi sarà un utile imponibile tale da permettere l'utilizzo delle perdite. È richiesta un'attività di stima rilevante da parte della direzione aziendale per determinare l'ammontare delle attività fiscali che possono essere rilevate sulla base del livello di utili imponibili futuri, sulla tempistica della loro manifestazione e sulle strategie di pianificazione fiscale applicabili.
La Società aveva perdite fiscali pregresse per un ammontare pari a 15.402 migliaia di euro. Queste perdite erano relative, per 14.547 migliaia di euro per il periodo antecedente all'Operazione di Acquisizione Inversa del 30 luglio 2020 e, per 855 migliaia di euro, alla perdita fiscale 2020 e non scadono.
Le imposte differite attive sono iscritte nella misura in cui è probabile che sia disponibile un reddito imponibile, nell'arco dei successivi 5 anni, a fronte del quale possano essere recuperate Nello specifico, il reddito prodotto dalla Società al 31 dicembre 2021 le ha consentito di cominciare ad utilizzare parte delle imposte differite attive già dall'esercizio precedente; sulla base del Piano approvato nel Consiglio di Amministrazione del 17 marzo 2023 – che prevede di generare redditi imponibili – si ritiene che tali imposte saranno interamente utilizzate entro il 2025. Per maggiori dettagli circa le assunzioni alla base del Piano si rimanda alla descrizione dello stesso presente al paragrafo 4.1 CRITERI DI REDAZIONE della relazione sulla gestione ed al paragrafo 6.2 VALUTAZIONE DEGLI AMMINISTRATORI RISPETTO AI REQUISITI DI CONTINUITÀ AZIENDALE.
Ulteriori dettagli sulle imposte sono forniti nella Nota 15.
Gli amministratori hanno effettuato un'analisi degli indicatori interni ed esterni previsti dallo IAS 36, al fine di rilevare la potenziale presenza di un impairment sulle attività non correnti.
La Società ha identificato 2 distinte Unità generatrice di flussi finanziari (Cash Generation Unit - CGU):
L'avviamento emerso a seguito dell'Operazione è stato interamente allocato alla seconda CGU coincidente con il Perimetro della Società.
Il Piano 2023-2027 è stato utilizzato dalla Direzione della Società, supportata da un consulente esterno, per effettuare il "test di impairment" al 31 dicembre 2022, il quale non ha evidenziato situazioni di perdita di valore della partecipazione.
Ai fini della determinazione dell'Equity Value delle Partecipazione, in linea con la "best practice" valutativa, è stata adottata la metodologia dei flussi di cassa scontati (DCF - Discounted Cash Flow). Il metodo dei flussi di cassa attualizzati si ispira al concetto generale che il valore di una CGU sia pari al valore attualizzato dei due seguenti elementi:
Al fine di ottenere il valore economico del capitale investito operativo ("Enterprise Value"), i flussi di cassa considerati sono i Free Cash Flow operativi (FCFO), i quali vengono scontati al WACC ("Weighted Average Cost of Capital"). Il valore così ottenuto viene rettificato della posizione finanziaria netta alla data di riferimento della valutazione e dell'ammontare del valore delle eventuali attività non operative ("Surplus Assets") ottenendo così il valore del capitale economico ("Equity Value").
Il calcolo del valore d'uso è particolarmente sensibile alle seguenti assunzioni:
| Tasso Free Risk | 2,52% |
|---|---|
| Premio rischio del mercato x Beta unlevered (MRP) |
5,94% |
| Costo del Capitale Proprio (*) | 11,25% |
| Costo del debito | 5,88% |
| Costo medio ponderato | 10,67% |
(*) Il Costo del Capitale Proprio è derivato attraverso l'utilizzo del CAPM (Capital Asset Pricing Model) ed è pari a Tasso Free Risk + (Beta Levered * MRP). Il Beta Levered (rischiosità operativa e finanziaria) è pari a 1,47 [Beta settore Software (System & Application) USA (fonte: D.B. Prof. A. Damodaran dicembre 2022)].
Il tasso Risk Free è pari al rendimento medio degli ultimi 12 mesi dei titoli di stato emessi dalla Stati Uniti D'America paese che rappresenta la principale area di riferimento per il business della CGU.
I risultati del test hanno evidenziato un Equity Value di pertinenza della Società pari a 7.852 migliaia di euro, ben superiore al valore contabile della partecipazione, pari a 1.024 migliaia di euro.
Il test di "impairment" con riferimento all'avviamento rilevato a seguito dell'Operazione di Reverse Acquisition è stato predisposto dal Management della Società con supporto di un consulente esterno
La CGU oggetto di impairment test è rappresentata dall'insieme delle attività e passività operative riconducibili alla Società ad eccezione delle attività direttamente collegate a Bucksense Inc. e al Ramo Insurance.
L'impairment test sul valore dell'avviamento è stato effettuato tenendo in considerazione i flussi relativi alla CGU di riferimento estratti dal Piano 2023-2025, predisposto dal Management ed approvato dal Consiglio di Amministrazione della Società in data 17 marzo 2023.
L'impairment test deve essere svolto raffrontando il valore contabile della CGU (carrying amount) con il valore recuperabile della stessa (Recoverable Amount-EV). Il valore recuperabile di una CGU è pari al maggiore tra il suo fair value e il suo valore d'uso (Value of Use).
Nel caso specifico il valore recuperabile della CGU è stato stimato utilizzando il "value in use" che è stato quantificato mediante l'applicazione del metodo dei flussi di cassa attualizzati (UDCF – Unlevered Discounted Cash Flow). Il metodo dei flussi di cassa attualizzati si ispira al concetto generale che il valore di una CGU sia pari al valore attualizzato dei due seguenti elementi:
Ai fini della presente analisi, il terminal value è stato ipotizzato secondo la formula della perpetuità di crescita del flusso finanziario, ipotizzando, un tasso di crescita g pari a 1%.
I flussi di cassa considerati sono quelli prodotti dalla gestione operativa dell'azienda (FCFO), i quali vengono attualizzando al WACC ("Weighted Average Cost of Capital").
Il calcolo del valore d'uso è particolarmente sensibile alle seguenti assunzioni:
| Tasso Free Risk | 3,22% |
|---|---|
| Premio rischio del mercato x Beta unlevered (MRP) |
5,94% |
| Costo del Capitale Proprio (*) | 10,00% |
| Costo del debito | 6,57% |
| Costo medio ponderato | 9,49% |
(*) Il Costo del Capitale Proprio è derivato attraverso l'utilizzo del CAPM (Capital Asset Pricing Model) ed è pari a Tasso Free Risk + (Beta Levered * MRP). Il Beta Levered (rischiosità operativa e finanziaria) è pari a 1,14 [Beta settore Software (System & Application) - Western Europe (fonte: D.B. Prof. A. Damodaran dicembre 2022)].
Il tasso Risk Free è pari al rendimento medio degli ultimi 12 mesi dei titoli di stato emessi dall'Italia, paese che rappresenta la principale area di riferimento per il business della CGU. I risultati del test hanno evidenziato come il value in use sia superiore al carrying amount, senza rilevare di conseguenza alcuna perdita di valore.
Di seguito si riportano gli effetti delle cessioni e delle Discontinued operation sul Bilancio al 31 dicembre 2022:
Di seguito viene fornito il dettaglio dei valori economici riportati nella voce Utile (perdita) da attività cedute, destinate alla dismissione e cessate inerenti: la copertura della perdita generata nel 2022 dalla controllata Noverca Italia s.r.l. in liquidazione, pari a 10,6 migliaia di euro riconducibile alla sua residua attività oggetto di liquidazione.
| ATTIVITÀ NON CORRENTI | ||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Nota 1 - Immobili, impianti e macchinari | ||||||||||
| durata del leasing. | Al 31 dicembre 2022 il valore di Immobili, impianti e macchinari è pari a 198 migliaia di euro ed è relativo, principalmente, ai diritti d'uso in applicazione dell'IFRS 16. Le Attività per diritto d'uso vengono ammortizzate a quote costanti per un periodo pari al minore tra la vita utile stimata e la |
|||||||||
| intervenuta nel corso dell'esercizio. | Nel corso dell'esercizio nessuna immobilizzazione materiale è stata oggetto di rivalutazione. Di seguito viene riportato il dettaglio della movimentazione degli immobili, impianti e macchinari |
|||||||||
| (migliaia di euro) | Valore di | |||||||||
| 31.12.21 | Incrementi | Costo Storico Incrementi |
Decrementi | 31.12.22 | 31.12.21 | Incrementi | Fondo Ammortamento Incrementi Decrementi |
31.12.22 | bilancio 31.12.22 |
|
| Attrezzature industriali | 51 | acquisto ramo - |
acquisti 39 |
- | 90 | (15) | ramo - |
Ammortamento (21) - |
(36) | 54 |
| Altre Totale |
314 365 |
- - |
93 132 |
- - |
407 497 |
(169) (184) |
- - |
(92) - (113) |
(262) - (298) |
144 198 |
L'avviamento pari a 20.054 migliaia di euro si è generato a seguito dell'Operazione descritta nella presente Relazione e si riferisce alla differenza tra il valore del Ramo Tech Rain conferito, pari a 20.000 migliaia di euro e determinato sulla base di apposita perizia di stima, ed il net asset del Ramo Tech Rain, dopo aver rideterminato le attività e le passività al fair value alla data del 30 luglio 2020, pari a -54 migliaia di euro. La differenza residua è stata ritenuta imputabile ad avviamento in ragione dell'aspettativa di una sovra redditività futura derivante dal perfezionamento dell'Operazione. Essendo un'attività a vita utile indefinita e non soggetta ad ammortamento, al termine di ogni
esercizio tale voce è oggetto di apposito impairment test con riferimento alla possibilità di mantenimento del valore iscritto nel bilancio della Società, ai sensi e per gli effetti di quanto previsto dallo IAS n. 36.
A seguito del test di impairment effettuato sul valore dell'avviamento nel bilancio della Società al 31 dicembre 2022 è stato ritenuto che il valore iscritto non debba essere oggetto di svalutazione.
Con riferimento alle principali assunzioni effettuate nella stima del valore dell'attività finanziaria si rimanda a quanto descritto nei paragrafi 6.4 BUSINESS COMBINATION e 6.9 IMPAIRMENT TEST e alla presentazione dei dati consolidati al 31 dicembre 2021 e al 31 dicembre 2020 per effetto dell'aggregazione aziendale.
| Bilancio 2022 | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| Nota 3 – Partecipazioni | |||||
| Al 31 dicembre 2022 ammontano a 1.644 migliaia di euro (1.707 migliaia di euro alla fine del precedente esercizio) e sono relative essenzialmente a Partecipazioni in imprese controllate e collegate. Il dettaglio delle Partecipazioni detenute e delle variazioni intervenute nel corso dell'esercizio è riportato nella tabella seguente: |
|||||
| (migliaia di euro) Denominazione |
Saldo 31 | Saldo 31 | |||
| sociale | % di possesso | dicembre 2021 | Incrementi | Decrementi | dicembre 2022 |
| Partecipazioni in imprese controllate: Acotel Chile S.A. |
100% | - | - | - | - |
| Acotel do Brasil Ltda | 100% | 510 | - | (70) | 440 |
| Acotel India | 100% | 173 | - | (6) | 167 |
| Softlab GBR Ltd | 100% | - | - | 12 | 12 |
| Partecipazioni in imprese collegate: | |||||
| Bucksense Inc. | 25,0% | 1.024 | - | - | 1.024 |
Nella tabella successiva viene riportato l'elenco completo delle partecipazioni con le indicazioni richieste dalla CONSOB (comunicazione n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006):
| Bilancio 2022 | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| (migliaia di euro) Denominazione sociale |
Sede | Capitale sociale |
Patrimonio netto 31/12/2022 |
Risultato dell'esercizio 2022 |
% di possesso | Numero azioni / quote |
Valore a bilancio |
| Partecipazioni in imprese controllate: | |||||||
| Acotel do Brasil Ltd | Rio de Janeiro - Rua General Argolo, 33 Mumbai- Sariput |
538 | 559 | (185) | 100% | 1.868.231 | 440 |
| Acotel Interactive India Private Ltd | Nagar, J.V. Link Road, Marol, MDCI, Andheri |
4 | 175 | 2 | 100% | 27.860 | 167 |
| Noverca Italia S.r.l. in liq. | Roma - Piazza Konrad Adenauer 3 |
10 | (3.186) | (11) | 100% | 1 | - |
| Softlab GBR Ltd | Londra - 20 Fitzroy Square |
12 | - | - | 100% | 1 | 12 |
| Partecipazioni in imprese collegate | |||||||
| Bucksense Inc. | Nevada - 711 S Carson ST STE 4 |
7.870 | (1.281) | (601) | 25% | 28.000 | 1.024 |
La Società verifica la recuperabilità del valore delle partecipazioni iscritte in bilancio ogni qualvolta si rilevino indicatori di impairment.
Relativamente alla valutazione delle partecipazioni nelle società controllate Acotel do Brasil ed Acotel Interactive India Private Limited , in assenza di prospettive commerciali formalizzate e di un piano che supporti la capacità di generare, nei rispettivi mercati di riferimento, volumi di fatturato tali da far ipotizzare, con ragionevole certezza, flussi di cassa sufficienti a confermare il valore di carico nel bilancio della Softlab S.p.A., in quanto non più operative, si è provvedendo ad allineare il valore contabile delle stesse ai rispettivi patrimoni netti.
Si tenga presente che i Patrimoni Netti delle Società partecipate, riflettono nell'anno, oltre alla perdita derivante dalla normale gestione operativa, anche gli effetti subiti nell'anno dall'andamento della valuta locale rispetto all'euro.
In particolare, la partecipazione in Acotel do Brasil è stata svalutata per 70 migliaia di euro, in parte per il risultato rettificato negativo di 150 migliaia di euro, mitigato dal rialzo del Real brasiliano.
Con riferimento alla partecipazione nella collegata Bucksense il valore dell'asset è stato allineato all'Equity Value di pertinenza della Società, così come risultante dall'impairment test, commentato nel paragrafo 6.9 IMPAIRMENT TEST.
La voce, pari a 2.042 migliaia di euro è relative alla rilevazione, in sede di PPA delle imposte differite su perdite pregresse maturate dall'allora Acotel acquisite nell'ambito dell'Operazione di Reverse Acquisition del 30 luglio 2020, al netto degli utilizzi nell'esercizio 2022.
| Attività per imposte | Variazioni in | Utilizzo | Attività per imposte |
|---|---|---|---|
| differite 31.12.21 | aumento | differite 31.12.22 | |
| 2.550 | 0 | (508) | 2.042 |
| Attività per imposte differite 31.12.21 |
Variazioni in aumento |
Utilizzo | Attività per imposte differite 31.12.22 |
|||
|---|---|---|---|---|---|---|
| 2.550 | 0 | (508) | 2.042 | |||
| La variazione in diminuzione è dovuta all'effetto fiscale delle rettifiche per adeguamento allo IAS 19 del TFR nell'ambito delle valutazioni attuariali. L'utilizzo è dovuto alla quota riassorbibile pari all'80% dell'IRES dell'esercizio. |
||||||
| ATTIVITÀ CORRENTI | ||||||
| Nota 5 - | Crediti commerciali | |||||
| Al 31 dicembre 2022 la voce in esame risulta così dettagliata: | ||||||
| (euro) | 31-12-2022 | 31-12-2021 | Variazione | |||
| Verso parti correlate | 821.939 | 2.247.216 | (1.425.277) | |||
| Verso altri | Fondo svalutazione crediti | 4.590.481 (81.874) |
4.135.941 (81.874) |
454.540 |
Il 55% del totale dei crediti verso clienti è relativo a posizioni creditorie nei confronti del Gruppo Vodafone (19%), del Gruppo Amplifon (15%) e di Groupama Assicurazioni S.p.A. (21%).
Non sussistono controversie significative sull'esigibilità dei crediti vantati dalle società del Gruppo. Softlab ha stipulato un contratto di factoring con clausola pro-soluto per la cessione dei crediti vantati nei confronti del cliente Vodafone.
Ulteriore contratto di factoring con clausola pro-soluto è stato sottoscritto con ING per la cessione dei crediti nei confronti del cliente Amplifon, tuttavia tale linea di credito, ad oggi, non è stata ancora utilizzata.
Non sussistono controversie sull'esigibilità dei crediti vantati dal Gruppo.
I crediti verso correlate sono relativi principalmente all'erogazione di servizi da parte del personale Softlab nei confronti della controllante Softlab Holding per 178 migliaia di euro, della correlata Wiseview per 165 migliaia di euro e nei confronti della correlata Softlab Digi per 453 migliaia di euro.
Si rimanda al successivo paragrafo 6.17 RAPPORTI CON PARTI CORRELATE per il dettaglio analitico delle operazioni infragruppo.
Di seguito esponiamo la movimentazione del fondo svalutazione crediti commerciali verso clienti intervenuta nell'esercizio:
| Di seguito esponiamo la movimentazione del fondo svalutazione crediti commerciali verso clienti (euro) Saldo al 31 dicembre 2021 |
82 |
|---|---|
| Accantonamenti 2022 | - |
| Utilizzi 2022 | - |
Nel 2022 la Società non ha effettuato accantonamenti per perdite attese su crediti commerciali.
Si ritiene che il valore contabile dei crediti commerciali approssimi il loro valore di mercato.
Non risultano attività contrattuali al termine dell'esercizio 2022.
Tale voce risulta così composta:
(euro) 31-12-2022 31-12-2021 Variazione Verso parti correlate 2.330.166 144.296 2.185.871 Verso altri 625.838 327.479 298.359 Totale 2.956.004 471.775 2.484.229
Si rimanda al successivo paragrafo 6.17 RAPPORTI CON PARTI CORRELATE per il dettaglio analitico delle operazioni infragruppo.
Le Altre attività correnti verso altri sono relative principalmente ad anticipi a fornitori per servizi non ancora ricevuti alla data di chiusura dell'esercizio.
Di seguito si riporta un riepilogo delle attività finanziarie, diverse dalle disponibilità liquide e mezzi equivalenti, possedute dalla Società al 31 dicembre 2022. Attività finanziarie non correnti
La voce, pari a 3.697 migliaia di euro, è riconducibile alla valutazione al fair value del credito finanziario vantato dalla Softlab S.p.A. nei confronti della Bucksense Inc. e acquisito nell'ambito dell'Operazione di Reverse Acquisition commentato nel precedente paragrafo 6.8 PRINCIPALI FATTORI DI INCERTEZZE NELL'EFFETTUAZIONE DELLE STIME E ASSUNZIONI UTILIZZATE, a cui si rimanda.
Il credito finanziario in oggetto è stato valutato nell'ambito dell'IFRS 9 trattandosi di attività finanziaria.
| finanziaria. | |||
|---|---|---|---|
| rimanda a quanto |
descritto nel |
paragrafo 6.8 |
Con riferimento alle principali assunzioni effettuate nella stima del valore dell'attività finanziaria si PRINCIPALI FATTORI DI INCERTEZZE NELL'EFFETTUAZIONE DELLE STIME E ASSUNZIONI UTILIZZATE. |
| quantitativa al 31 dicembre 2022. | Di seguito sono riportati gli input non osservabili significativi utilizzati nelle misurazioni del fair value classificati nel Livello 3 della gerarchia del fair value, insieme a un'analisi di sensibilità |
||
| tecnica di valutazione |
imput significativi non osservabili |
sensitività | |
| Finanziamento soci | Metodo dei flussi di cassa attualizzati |
Sconto per rischio di inadempienza |
Un incremento/decremento dell'1% determinerebbe un decremento/incremento del fair value rispettivamente di 44 migliaia di eruo e di 45 migliaia di euro |
| Opzione put su finanziamento soci |
Metodo Black Sholes |
Tasso free-risk | Un incremento/decremento dell'1% determinerebbe un decremento/incremento del fair value rispettivamente di 3 migliaia di euro e di 3 migliaia di euro |
Il Management della Softlab ritiene il credito recuperabile sulla base delle prospettive economiche e finanziarie di medio-lungo termine della collegata così come evidenziate all'interno del business plan redatto dalla Bucksense Inc..
Di seguito si riporta un riepilogo delle passività finanziarie detenute dalla Società al 31 dicembre 2022.
Al 31 dicembre 2022 le Passività finanziarie non correnti, pari a 2.478 migliaia di euro, sono relative alla quota oltre 12 mesi del debito del finanziamento acceso presso Banca Profilo per 2.381 migliaia di euro e all'applicazione dell'IFRS 16 sui contratti di leasing detenuti dalle società del Gruppo che hanno una durata residua superiore a 12 mesi per 97 migliaia di euro.
Al 31 dicembre 2022 le Passività finanziarie correnti, pari a 887 migliaia di euro, includono:
Tale voce comprende depositi bancari per 1.437 migliaia di euro e valori in cassa per 1 migliaio di euro.
I depositi bancari rappresentano i saldi di chiusura dell'esercizio dei conti correnti accesi dalla società presso gli istituti di credito.
Tra i prospetti contabili è inserito il dettaglio della movimentazione del Patrimonio netto intercorsa nell'esercizio a seguito della destinazione del risultato dell'esercizio precedente (3.123 migliaia di euro) e della riserva sovrapprezzo azioni (18.418 migliaia di euro), deliberati dall'Assemblea degli azionisti del 10 luglio 2020, e degli effetti dell'applicazione dello IAS 19 (-92 migliaia di euro), rilevati nel conto economico complessivo.
Al 31 dicembre 2022 il Capitale sociale interamente versato della Softlab S.p.A. è rappresentato da n. 13.510.889 azioni ordinarie.
La Riserva sovrapprezzo azioni ammonta a 18.418 migliaia di euro e si è formata principalmente in seguito agli aumenti di capitale sociale finalizzati alla quotazione, a quello deliberato dall'Assemblea degli azionisti del 26 giugno 2018 ed a quelli deliberati dall'Assemblea degli azionisti del 10 luglio 2020.
Al 31 dicembre 2022 risultano iscritte, a riduzione del Patrimonio Netto, per un valore di 871 migliaia di euro, n° 56.425 azioni ordinarie acquistate dall'allora Acotel Group S.p.A., aventi un valore nominale di euro 14.671 e rappresentanti una frazione pari al 0,42% del capitale sociale.
Le Altre riserve, pari a -2.929 migliaia di euro, sono relative per 373 migliaia di euro alla riserva legale iscritta nel bilancio della controllante giuridica (Softlab S.p.A.), per -5.938 euro all'effetto a patrimonio netto delle business acquisition under common control (Ramo Insurance), per 2.967 migliaia di euro relativi agli utili del periodo precedente portati a nuovo.
Le altre società del Gruppo non posseggono azioni di Softlab S.p.A., né direttamente, né tramite società fiduciaria o per interposta persona, né ne hanno acquistate o vendute durante l'esercizio.
| (migliaia di euro) |
|---|
| -------------------- |
| Bilancio 2022 | |||
|---|---|---|---|
| Al 31 dicembre 2022 Softlab S.p.A. non possiede azioni o quote di società controllanti, né direttamente, né tramite società fiduciaria o per interposta persona, né ne ha acquistate o vendute durante l'esercizio. Le Altre riserve, negative per 2.929 migliaia di euro, sono di seguito dettagliate: |
|||
| (migliaia di euro) | |||
| 31-12-2022 | 31-12-2021 | Variazione | |
| Riserva legale Altre riserve |
373 (3.302) |
217 (6.387) |
156 3.085 |
| (migliaia di euro) | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| Natura/descrizione | Importo | Possibilità di | Quota | Riepilogo delle utilizzazioni effettuate nei tre precedenti esercizi: |
|
| utilizzazione | disponibile | per copertura perdite |
per altre ragioni | ||
| Capitale | 3.512.831 | ||||
| Riserve di capitale: Riserva da sopraprezzo azioni |
18.417.681 | A, B, C | 18.417.681 (3.853.907) |
- | |
| Riserve di utili: | |||||
| Riserva legale | 373.059 | B | - | - | - |
| Altre riserve | (3.301.658) | A, B, C | - | - | - |
| Totale | 18.417.681 | ||||
| Quota non distribuibile Residua quota distribuibile |
- | 18.417.681 |
C: per distribuzione ai soci
Il saldo complessivo evidenzia gli importi accantonati a favore del personale dipendente per il trattamento di fine rapporto di lavoro, calcolati secondo la metodologia attuariale esposta in sede di commento dei criteri di valutazione adottati e di seguito ulteriormente specificata, al netto delle eventuali anticipazioni concesse ai dipendenti.
Di seguito è dettagliato il confronto della movimentazione del fondo intercorsa nei due esercizi.
| Bilancio 2022 | ||
|---|---|---|
| (euro) | 31 dicembre 2022 | 31 dicembre 2021 |
| Saldo iniziale | 3.049.409 | 2.294.558 |
| Trasferimento Ramo d'Azienda | 60.159 | 686.666 |
| Accantonamenti | 346.123 | 291.028 |
| Oneri finanziari | 54.128 | 13.608 |
| Utilizzi | (616.693) | (311.245) |
| Adeguamento IAS 19 revised | (256.503) | 74.794 |
| Saldo finale | 2.636.624 | 3.049.409 |
| Di seguito si riporta il dettaglio degli Utili / (perdite) attuariali rilevati nel 2022 sui piani a benefici definiti che sono stati rilevati tra le altre componenti del conto economico complessivo consolidato e permanentemente esclusi dal conto economico: |
||
| (euro) | 2022 | 2021 |
| Utili/(perdite) da cambio ipotesi finanziarie | 569.806 | 30.718 |
| Utili/(perdite) da cambio ipotesi demografiche | - | - |
| Utili/(perdite) da esperienza | (313.303) | 44.076 |
| 256.503 | 74.794 |
| (euro) | 2022 | 2021 |
|---|---|---|
| Utili/(perdite) da cambio ipotesi finanziarie | 569.806 | 30.718 |
| Utili/(perdite) da cambio ipotesi demografiche | - | |
| Utili/(perdite) da esperienza | (313.303) | 44.076 |
| 256.503 | 74.794 |
In applicazione del principio contabile IAS 19, per la valutazione del TFR è stata utilizzata la metodologia denominata "Project Unit Credit Method" che si articola secondo le seguenti fasi:
Più in dettaglio, le principali ipotesi finanziarie adottate sono state le seguenti:
| 31.12.2022 | |
|---|---|
| Tasso annuo di attualizzazione | $3,77\%$ |
| Tasso annuo di inflazione | $2,30\%$ |
| Tasso annuo incremento TFR | 3,225% |
| Tasso annuo di incremento salariale | Dirigenti: 2,50%; Quadri: 1,00%; Impiegati: 1,00%; Operai: 1,00% |
La Società ha un piano pensionistico a benefici definiti. Ne consegue che il rendimento atteso dalle attività a servizio del piano a benefici definiti non è contabilizzato nel conto economico. L'interesse sulla passività netta del piano a benefici definiti (al netto delle attività del piano) è invece contabilizzato nel conto economico. L'interesse è calcolato tramite l'utilizzo del tasso di sconto impiegato per la misurazione della passività o attività netta del piano pensionistico.
Anche il costo delle prestazioni di lavoro passate (non maturate – not vested) non può essere differito sul periodo di futura maturazione. Tutti i costi relativi alle prestazioni di lavoro passate sono invece riconosciuti nel conto economico alla data che si verifica prima tra quella di modifica del piano o quella del riconoscimento dei correlati costi di ristrutturazione o cessazione del rapporto di lavoro. Il costo delle prestazioni di lavoro passate è contabilizzato immediatamente nel conto economico se i benefici sono maturati immediatamente con l'introduzione, o la modifica, del piano pensionistico.
| informazioni aggiuntive: | quella del riconoscimento dei correlati costi di ristrutturazione o cessazione del rapporto di lavoro. Il costo delle prestazioni di lavoro passate è contabilizzato immediatamente nel conto economico se i benefici sono maturati immediatamente con l'introduzione, o la modifica, del piano pensionistico. Lo IAS19 revised, per i piani a beneficio definito di tipo post-employment, richiede una serie di |
|||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| |
erogazioni previste dal piano. Di seguito si riportano tali informazioni: |
analisi di sensitività per ciascuna ipotesi attuariale rilevante alla fine dell'esercizio, mostrando gli effetti che ci sarebbero stati a seguito delle variazioni delle ipotesi attuariali ragionevolmente possibili a tale data, in termini assoluti; indicazione del contributo per l'esercizio successivo; indicazione della durata media finanziaria dell'obbligazione; |
||||||
| (euro) | Analisi di sensitività dei parametri valutativi, service cost, erogazioni previste e durata media del piano | |||||||
| Tasso di inflazione +0,25% |
Tasso di inflazione -0,25% |
Tasso di attualizzazione +0,25% |
Tasso di attualizzazione -0,25% |
Tasso di turnover +1% |
Tasso di turnover -1% |
Service Cost 2023 |
Erogazioni previste 2023 |
Durata del piano (anni) |
| 2.679.204 | 2.595.179 | 2.583.434 | 2.691.834 | 2.642.796 | 2.629.419 | 373.987 | 329.488 | 14 |
La voce, pari a 1.082 migliaia di euro, è relativa alla stima di potenziali passività come ampiamente descritto nel successivo paragrafo 6.15 CONTENZIOSI E PASSIVITÀ POTENZIALI, a cui si rimanda, relativi a Noverca Italia s.r.l. in liquidazione.
Al 31 dicembre 2022 sono pari a 1.571 migliaia di euro e si compongono secondo quanto dettagliato nella tabella seguente:
(euro) 31-12-2022 31-12-2021 Variazione Verso parti correlate 19.235 95.521 (76.285) Verso altri 1.551.869 1.269.982 281.887 Totale 1.571.105 1.365.503 205.602
I debiti commerciali verso parti correlate includono principalmente debiti verso la controllante Softlab Tech per prestazioni professionali erogate dal personale della controllante Softlab per attività dirette ai clienti finali della Società.
I debiti commerciali verso altri ammontano a 1.552 migliaia di euro e sono riconducibili alle posizioni aperte nei confronti di fornitori di servizi in parte correlati al core business.
Tale voce, pari a 1.786 migliaia di euro, è relativa alla quota del corrispettivo ricevuto da clienti a fronte di servizi da erogare dopo la chiusura dell'esercizio.
Tale passività, rappresenta, in ossequio all'IFRS 15, l'obbligazione del Gruppo a trasferire in futuro servizi al cliente o a rimborsare il corrispettivo ricevuto.
È prevista l'erogazione del servizio al cliente nei 12 mesi successivi alla data del 31 dicembre 2022.
La composizione dei Debiti tributari è la seguente:
| Bilancio 2022 | |||
|---|---|---|---|
| (euro) | |||
| Debiti per imposte sul reddito esercizi precedenti | 31-12-2022 55.044 |
31-12-2021 - |
Variazione 55.044 |
| Debiti per sostituto d'imposta | 308.946 | 501.298 | (192.352) |
| Altri debiti tributari | - | 2.182 | (2.182) |
| IVA a debito Debiti per imposte correnti sul reddito |
1.601.985 466.746 |
2.481.077 384.740 |
(879.093) 82.006 |
| La voce include: per 309 migliaia di euro i debiti per tributi trattenuti a dipendenti e collaboratori in qualità di sostituti di imposta; per 1.602 migliaia di euro all'IVA maturata nel corso dell'esercizio. |
||||
|---|---|---|---|---|
| Alla data di redazione della presente Relazione risultano interamente pagati i debiti trattenuti a titolo di sostituti d'imposta, mentre la quota capitale residua del debito IVA 2022 ammonta a 1.159 migliaia di euro. |
||||
| Il Piano approvato dal Consiglio di Amministrazione del 17 marzo 2023 prevede il pagamento del debito IVA pregresso non rateizzato entro il 2023, oltre al pagamento secondo le naturali scadenze dei debiti correnti. |
||||
| Nota 16 - Altre passività correnti La composizione della voce è la seguente: |
||||
| (euro) | ||||
| 31-12-2022 | 31-12-2021 | Variazione | ||
| Verso parti correlate | 1.628 | 128.550 | (126.922) | |
| Verso altri Totale |
3.151.160 3.152.788 |
3.277.727 3.406.277 |
(126.567) (253.488) |
| La composizione della voce è la seguente: | |||
|---|---|---|---|
| (euro) | |||
| I Debiti verso imprese correlate, pari a 1.628 migliaia di euro, sono debiti diversi della confronti di Softlab GBR Ltd Le Altre passività correnti verso altri vengono di seguito dettagliate: |
Società nei | ||
| (euro) | |||
| 31-12-2022 | 31-12-2021 | Variazione | |
| Debiti verso amministratori in carica | 66.773 | 136.834 | (70.061) |
| Debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale | 784.028 | 838.791 | (54.763) |
| Debiti verso dipendenti | 1.610.924 | 1.686.391 | (75.467) |
| Anticipo finanziamento europeo Altri debiti |
521.688 167.748 |
460.313 155.399 |
61.375 12.349 |
I Debiti verso dipendenti, pari a 1.611 migliaia di euro, si riferiscono principalmente a retribuzioni di competenza del mese di dicembre 2022, erogate nel mese di gennaio 2023, a premi ed a ferie maturate e non godute. Il decremento rispetto all'esercizio precedente è legato al minor impatto di ferie maturate e non godute diminuite a seguito delle dimissioni avvenute nel corso dell'esercizio.
I Debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale, pari a 784 migliaia di euro, includono il debito per contributi sociali e assicurativi da versare dalla Softlab S.p.A. di cui:
I Debiti verso gli amministratori della Softlab S.p.A., pari a 67 migliaia di euro, si riferiscono ai compensi maturati, ma non ancora erogati ai consiglieri di amministrazione.
La voce Anticipo Finanziamento europeo, pari a 522 migliaia di euro, si riferisce ad un contributo erogato da INEA (Innovation and Networks Executive Agency) a fronte di attività di sviluppo; alla data del 31 dicembre 2021 non ricorrendo tutti i presupposti richiesti dalla IAS 20 per la rilevazione del contributo pubblico, il Gruppo ha contabilizzato tale erogazione tra i debiti diversi.
Gli Altri debiti, pari a 155 migliaia di euro, includono, per 30 migliaia di euro i compensi ai sindaci, per 103 migliaia di euro per contributi anticipati nell'ambito dei progetti di formazione finanziata; la quota residua si riferisce ad altre spese generali delle società del Gruppo.
Il valore contabile dei debiti commerciali e degli altri debiti approssima il loro valore di mercato.
I Ricavi 2022, pari a 23.627 migliaia di euro, sono dettagliati nella seguente tabella:
| (euro) | |||
|---|---|---|---|
| 2022 | 2021 | Variazione | |
| Verso parti correlate | 356.601 | 1.807.153 | (1.450.552) |
| Verso altri | 23.270.044 | 17.047.371 | 6.222.673 |
| Totale | 23.626.645 | 18.854.524 | 4.772.121 |
Da segnalare che i ricavi verso parti correlate comprendono 346 migliaia di euro rappresentati da ricavi per servizi resi a Softlab Digi.
I Ricavi sono di seguito dettagliati per linea di business:
| Bilancio 2022 |
|---|
| (euro) |
| Process Optimization Technology performance improvement |
| Data Insight |
| Vas |
| Altro |
| (euro) |
|---|
| -------- |
| incremento del 25,3% rispetto ai ricavi generati nel precedente esercizio. | ||
|---|---|---|
| Variazione | ||
| 794.501 | ||
| 4.743.869 | 2.981.485 | 1.762.384 |
| 7.400.990 | 4.844.105 | 2.556.885 |
| 2022 2.657.121 |
I ricavi conseguiti nell'esercizio 2022 sono pari a 23.626.645 migliaia di euro; si registra quindi un Verso parti correlate, per 303 migliaia di euro si riferiscono prevalentemente ai servizi erogati I costi per Servizi esterni, pari a 7.401 migliaia di euro, sono così dettagliati: 2021 1.862.620 |
I costi verso parti correlate, pari a 2.657 migliaia di euro, sono relativi alle consulenze professionali erogate dal personale della controllante Softlab Tech e della correlata Softlab Digi per attività dirette ai clienti e per i servizi amministrativi e relativi alla gestione del personale erogati principalmente dalla controllante Softlab Holding e dalla correlata Wiseview.
I costi per Servizi esterni, pari a 7.401 migliaia di euro – comprensivi dei costi verso parti correlate – sono articolati come dettagliato nella tabella seguente:
| Bilancio 2022 | |||
|---|---|---|---|
| (euro) | |||
| 2022 | 2021 | Variazione | |
| Consulenze professionali | 1.197.549 | 774.643 | 422.906 |
| Compenso organi sociali | 380.080 | 393.748 | (13.668) |
| Costi terzi parti | 316.890 | 278.383 | 38.507 |
| Servizi da società del Gruppo | 2.657.121 | 1.848.675 | 808.446 |
| Connettività e utenze varie | 1.058.998 | 419.316 | 639.682 |
| Content providers | 99.840 | 99.840 | - |
| Revisione contabile | 66.950 | 66.935 | 15 |
| Servizi di interconnessione e billing | 820.576 | 280.965 | 539.611 |
| Assicurazioni | 128.967 | 125.349 | 3.618 |
| Servizi buoni pasto | 248.872 | 178.384 | 70.488 |
| Mobilità e Tasferte | 221.190 | 171.551 | 49.639 |
| Spese per adempimenti societari | 83.643 | 66.477 | 17.166 |
| Pulizia | - | - | - |
| Vigilanza | - | - | - |
| Altri costi minori | 120.312 | 139.839 | (19.527) |
| Totale | 2.556.885 | ||
| 7.400.990 | 4.844.105 |
I compensi agli organi sociali, pari a 380 migliaia di euro, sono relativi per 322 migliaia di euro agli Amministratori e per 58 migliaia di euro ai Sindaci.
I costi per Godimento beni di terzi, pari a 116 migliaia di euro (139 migliaia di euro nel 2021), rappresentano principalmente gli oneri per noleggio auto e dotazioni e per locazione uffici.
I Costi del personale riguardano:
| (euro) 2022 2021 Variazione Salari e stipendi 9.316.028 7.736.972 1.579.057 Oneri sociali 2.480.071 2.035.326 444.745 Trattamento di fine rapporto 493.753 415.573 78.180 Oneri finanziari 54.128 13.608 40.519 Altri costi 84.076 70.863 13.213 Totale 12.428.056 10.272.342 2.155.714 L'incremento del costo del personale è dovuto prevalentemente all'impatto sull'intero periodo del costo del personale conferito nell'ambito dell'operazione di acquisto del Ramo Insurance. Gli oneri finanziari sul Trattamento di fine rapporto sono calcolati in base alla metodologia ampiamente commentata nella seguente Nota 11. Tale voce di costo viene esposta tra gli Oneri finanziari (Nota 24). Nel prospetto seguente è riportata la consistenza dei dipendenti per categoria di appartenenza al 31 dicembre 2022 ed un confronto tra la media degli esercizi 2022 e 2021: |
Bilancio 2022 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Finale 31-12-2022 |
Media 2022 | Media 2021 | ||||
| Dirigenti | 8 | 8 | 8 | |||
| Quadri 33 27 28 |
||||||
| Impiegati 217 218 182 Totale 258 253 218 |
| Totale | 12.428.056 | 10.272.342 | 2.155.714 | ||
|---|---|---|---|---|---|
| Finale 31-12-2022 |
Media 2022 | Media 2021 | |||
| 8 | 8 | 8 | |||
| 33 | 27 | 28 | |||
| Dirigenti Quadri Impiegati |
217 | 218 | 182 |
La voce, negativa per 86 migliaia di euro (-227 migliaia di euro nel 2021), include:
A riguardo si segnala che per la svalutazione delle partecipazione in Acotel Do Brasil ed in Acotel Interactive India, in assenza di prospettive commerciali formalizzate e di un piano che supporti la capacità di generare, nei rispettivi mercati di riferimento, volumi di fatturato tali da far ipotizzare, con ragionevole certezza, flussi di cassa sufficienti a confermare il valore di carico delle partecipazioni, in quanto non più operative, si è provvedendo ad allineare il valore contabile ai rispettivi patrimoni netti.
Il saldo netto della gestione finanziaria è positivo per 385 migliaia di euro e si articola come segue:
| (euro) | |||
|---|---|---|---|
| 2022 | 2021 | Variazione | |
| Fair value su crediti finanziari | 654.631 | 105.699 | 548.932 |
| Interessi attivi verso parti correlate | 138.310 | 121.844 | 16.467 |
| Utili su cambi | 220.493 | 279.145 | (58.652) |
| Proventi da investimenti finanziari | - | - | - |
| Interessi attivi bancari | - | 5 | (5) |
| - | - | ||
| Altri interessi attivi | 506.742 | ||
| Totale proventi finanziari | 1.013.435 | 506.693 | |
| Fair value su crediti finanziari | (194.121) | (13.528) | (180.592) |
| Perdite su cambi | (5.145) | (57.579) | 52.434 |
| (149.462) | |||
| Interessi passivi ed oneri bancari | (237.368) | (87.906) | |
| Interessi passivi verso parti correlate | - | - | - (101.675) |
| Altri oneri finanziari Totale oneri finanziari |
(192.297) (628.931) |
(90.622) (249.635) |
(379.296) |
Il Fair value su crediti finanziari, positivo per 655 migliaia di euro, rappresenta principalmente l'incremento del fair value del finanziamento concesso alla Bucksense Inc. al netto del fair value dell'opzione put incorporata all'interno del finanziamento stesso. La valutazione della put è stata calcolata dal Management con il supporto di consulenti esterni, utilizzando tra i parametri il valore della società Bucksense Inc. (stock price) al 31 dicembre 2022 così come risultante dal valore attuale dei flussi di cassa stimati sulla base del Business Plan 2023-2027 utilizzato ai fini dell'impairment test.
Il risultato della gestione valutaria è ascrivibile principalmente a componenti di natura economica e finanziaria generate dai rapporti con le parti correlate in conseguenza della divergenza tra la valuta di origine (USD) delle operazioni e la valuta di esposizione dello stesso nella presente Relazione.
Per quanto riguarda il credito finanziario, il Management del Gruppo ritiene che allo stato attuale, sulla base delle prospettive future della Bucksense Inc., lo stesso possa essere rimborsato alla naturale scadenza.
La composizione della voce del Bilancio "Imposte sul reddito dell'esercizio" è esposta nella seguente tabella:
| Bilancio 2022 | ||||
|---|---|---|---|---|
| (euro) | 2022 | 2021 | Variazione | |
| Imposte correnti | 466.746 | 237.997 | 228.749 | |
| Imposte differite attive | 471.291 | 733.715 | (262.424) | |
| Imposte differite passive | ||||
| Imposte sul reddito relative ad esercizi precedenti | ||||
| Totale | 938.037 | 971.712 | (33.675) | |
| Le imposte per l'anno 2022, pari a 938 migliaia di euro, sono imputabili, alle IRES e all'IRAP di competenza dell'esercizio. Il debito verso l'erario per imposte correnti, a fronte dell'utilizzo delle imposte differite attive, |
||||
| ammonta a 467 migliaia di euro. | ||||
| La riconciliazione tra il carico teorico IRES al 24% ed il carico effettivo complessivo delle imposte correnti è esposta nel seguente prospetto: |
||||
| (euro) | ||||
| IRES | 2022 | |||
| Utile (perdita) prima delle imposte | 4.336.153 | |||
| - variazioni in aumento | 832.140 | |||
| - variazioni in diminuzione | 2.713.653 | |||
| Imponibile Lordo - perdite fiscali anno precedente (80%) |
2.454.640 (1.963.712) |
| Le imposte per l'anno 2022, pari a 938 migliaia di euro, sono imputabili, alle IRES e all'IRAP di | ||
|---|---|---|
| Il debito verso l'erario per imposte correnti, a fronte dell'utilizzo delle imposte differite attive, | ||
| La riconciliazione tra il carico teorico IRES al 24% ed il carico effettivo complessivo delle imposte | ||
| (euro) | ||
| IRES | 2022 | |
| Utile (perdita) prima delle imposte | 4.336.153 | |
| - variazioni in aumento | 832.140 | |
| - variazioni in diminuzione | 2.713.653 | |
| Imponibile Lordo | 2.454.640 | |
| - perdite fiscali anno precedente (80%) | (1.963.712) | |
| Imponibile netto | 490.928 | |
| - aliquota ires | 24% | |
| IRES di competenza | (589.114) | |
| Imposte differite attive di competenza | (471.291) | |
| IRAP | 2022 | |
| - componenti positivi | 24.090.026 | |
| - componenti negativi | (7.604.326) | |
| Valore della produzione lorda | 16.485.700 | |
| - variazioni in aumento | 467.568 | |
| - variazioni in diminuzione | (1.512.712) | |
| - deduzioni personale dipendente | (7.282.817) | |
| - altre deduzioni | - | |
| Valore della produzione netta | 8.157.739 | |
| - aliquota irap | 4,28% | |
| (348.923) |
Nel confronto tra onere fiscale iscritto in bilancio ed onere fiscale teorico non si tiene conto dell'IRAP in quanto, essendo un'imposta con una base imponibile diversa dall'utile ante imposte, genererebbe degli effetti distorsivi tra un esercizio ed un altro.
| Bilancio 2022 | |||
|---|---|---|---|
| 6.13.POSIZIONE FINANZIARIA NETTA | |||
| (euro) | |||
| 31-12-2022 | 31-12-2021 | Variazione | |
| A. Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 1.437.722 | 1.942.748 | (505.027) |
| B. Liquidità (A) | 1.437.722 | 1.942.748 | (505.027) |
| C. Debiti bancari correnti |
(837.214) | (415.739) | (421.475) |
| D. Altre passività finanziarie correnti E. Indebitamento finanziario corrente (C + D) |
(50.316) (887.530) |
(82.210) (497.949) |
31.894 (389.581) |
| F. Debiti bancari non correnti |
(2.380.816) | (3.146.219) | 765.402 |
| G. Altre passività finanziarie non correnti H. Indebitamento finanziario non corrente (F+G) |
(97.345) (2.478.161) |
(67.720) (3.213.939) |
(29.625) 735.778 |
La posizione finanziaria netta, così come definita dalla Comunicazione CONSOB del 28 luglio 2006, rappresenta un indicatore alternativo di performance.
Di seguito si riporta il dettaglio delle attività e passività finanziarie richiesto dall'IFRS 7 e dall'IFRS 13 nell'ambito delle categorie previste dallo IFRS 9:
| Bilancio 2022 | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| (euro) | ||||||
| VOCE DI BILANCIO | Attività al FV rilevata a CE detenute per la negoziazione |
Finanziamenti e crediti |
31-dic-22 Attività finanziarie disponibili per la vendita |
Valore contabile |
Note di bilancio |
|
| Partecipazioni | In altre imprese | - | - | - | - | |
| Verso parti correlate | 3.697.059 | - | - | 3.697.059 | 17 | |
| ATTIVITA' NON CORRENTI Altre attività non correnti |
Depositi cauzionali | - | 6.772 | - | 6.772 | |
| Depositi vincolati | - | - | - | - | ||
| ATTIVITA' CORRENTI | - | |||||
| Verso parti correlate | - | 821.939 | - | 821.939 | 14 | |
| Crediti commerciali | Verso altri | - | 4.508.607 | - | 4.508.607 | 14 |
| Crediti finanziari | Verso parti correlate | - | - | - | - | |
| Obbligazioni | - | - | - | - | ||
| Attività finanziarie correnti | Depositi vincolati | - | - | - | - | |
| Altre attività finanziarie | - | - | - | - | ||
| Disponibilità liquide e mezzi | Depositi bancari | - | 1.437.041 | - | 1.437.041 | 18 |
| equivalenti | Denaro e valori in cassa | - | 681 | - | 681 | 18 |
| TOTALE ATTIVO | 3.697.059 | 6.775.039 | - | 10.472.099 | ||
| 31-dic-21 | ||||||
| VOCE DI BILANCIO | Attività al FV rilevata a CE detenute per la negoziazione |
Finanziamenti e crediti |
Attività finanziarie disponibili per la vendita |
Valore contabile |
Note di bilancio |
|
| ATTIVITA' NON CORRENTI | ||||||
| Partecipazioni | In altre imprese | - | - | - | - | |
| Verso parti correlate | 2.886.352 | - | - | 2.886.352 | 17 | |
| Altre attività non correnti | Depositi cauzionali | - | 3.958 | - | 3.958 | |
| Depositi vincolati | - | - | - | - | ||
| ATTIVITA' CORRENTI | ||||||
| Verso parti correlate | - | 2.247.216 | - | 2.247.216 | 14 | |
| Crediti commerciali | Verso altri | - | 4.054.067 | - | 4.054.067 | 14 |
| Crediti finanziari | Verso parti correlate | - | - | - | - |
| ATTIVITA' CORRENTI | - | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Verso parti correlate | - | 821.939 | - | 821.939 | 14 | |||
| Crediti commerciali | Verso altri | - | 4.508.607 | - | 4.508.607 | 14 | ||
| Attività finanziarie correnti | ||||||||
| Disponibilità liquide e mezzi | ||||||||
| equivalenti | Denaro e valori in cassa | - | 681 | - | 681 | 18 | ||
| TOTALE ATTIVO | 3.697.059 | 6.775.039 | - | 10.472.099 | ||||
| 31-dic-21 | ||||||||
| Attività al FV | Attività | |||||||
| VOCE DI BILANCIO | rilevata a CE | Finanziamenti | finanziarie | Valore | Note di | |||
| detenute per la | e crediti | disponibili per | contabile | bilancio | ||||
| negoziazione | la vendita | |||||||
| ATTIVITA' NON CORRENTI | ||||||||
| Altre attività non correnti | Depositi cauzionali | - | 3.958 | - | 3.958 | |||
| Depositi vincolati | - | - | - | - | ||||
| ATTIVITA' CORRENTI | ||||||||
| Crediti commerciali | Verso parti correlate | - | 2.247.216 | - | 2.247.216 | 14 | ||
| Verso altri | - | 4.054.067 | - | 4.054.067 | 14 | |||
| Crediti finanziari | Verso parti correlate | - | - | - | - | |||
| Obbligazioni | - | - | - | - | ||||
| Attività finanziarie correnti | Depositi vincolati | - | - | - | - | |||
| Altre attività finanziarie | - | - | - | - | ||||
| Disponibilità liquide e mezzi | Depositi bancari | - | 440.146 | - | 440.146 | 18 | ||
| equivalenti | Denaro e valori in cassa | - | 1.502.602 | - | 1.502.602 | 18 | ||
| TOTALE ATTIVO | 2.886.352 | 8.247.990 | - | 11.134.342 |
| Bilancio 2022 | ||||
|---|---|---|---|---|
| (euro) | ||||
| VOCE DI BILANCIO | 31-dic-22 Passività al costo ammortizzato |
Valore contabile |
Note di bilancio |
|
| PASSIVITA' NON CORRENTI | ||||
| Debiti finanziari | Verso banche | 2.380.816 | 2.380.816 | 17 |
| Debiti finanziari | Verso altri | 97.345 | 97.345 | 17 |
| PASSIVITA' CORRENTI | ||||
| Verso banche | 837.214 | 837.214 | ||
| Debiti finanziari | Verso altri | 50.316 | 50.316 | 17 |
| Verso parti correlate | - | - | ||
| Debiti commerciali | Verso fornitori | 1.571.105 | 1.571.105 | 22 |
| TOTALE PASSIVO | 4.936.796 | 4.936.796 | ||
| 31-dic-20 | ||||
| VOCE DI BILANCIO | Passività al costo ammortizzato |
Valore contabile |
Note di bilancio |
|
| PASSIVITA' NON CORRENTI | ||||
| Debiti finanziari | Verso banche | 3.146.219 | 3.146.219 | |
| Debiti finanziari | Verso altri | 67.720 | 67.720 | 17 |
| PASSIVITA' CORRENTI | ||||
| Verso banche | 415.739 | 415.739 | ||
| Debiti finanziari | Verso altri | 82.210 | 82.210 | 17 |
| Verso parti correlate | - | - | ||
| Debiti commerciali | Verso fornitori | 1.365.503 | 1.365.503 | 22 |
| VOCE DI BILANCIO | costo ammortizzato |
Valore contabile |
bilancio | |
|---|---|---|---|---|
| PASSIVITA' NON CORRENTI | ||||
| PASSIVITA' CORRENTI | ||||
| Debiti finanziari | ||||
| TOTALE PASSIVO | 4.936.796 | 4.936.796 | ||
| 31-dic-20 | ||||
| VOCE DI BILANCIO | Passività al costo ammortizzato |
Valore contabile |
Note di bilancio |
|
| PASSIVITA' NON CORRENTI | ||||
| Debiti finanziari | Verso banche | 3.146.219 | 3.146.219 | |
| Debiti finanziari | Verso altri | 67.720 | 67.720 | 17 |
| PASSIVITA' CORRENTI | ||||
| Verso banche | 415.739 | 415.739 | ||
| Debiti finanziari | Verso altri | 82.210 | 82.210 | 17 |
| Verso parti correlate | - | - | ||
| Debiti commerciali | Verso fornitori | 1.365.503 | 1.365.503 | 22 |
In relazione agli strumenti finanziari rilevati al fair value, l'IFRS 13 richiede che tali valori siano classificati sulla base di una gerarchia di livelli che rifletta la significatività degli input utilizzati nella determinazione del valore di mercato. Si distinguono i seguenti livelli:
Nel Bilancio della Softlab S.p.A. le attività valutate al fair value sono:
il credito finanziario e l'opzione put incluso nello stesso, classificato come Livello 3.
La società, come descritto nel paragrafo 4.6 GESTIONE DEI RISCHI all'interno della Relazione degli amministratori sull'andamento della gestione, monitora costantemente la gestione finanziaria al fine di valutarne anticipatamente i potenziali effetti negativi.
La seguente sezione fornisce indicazioni qualitative e quantitative di riferimento sull'incidenza di tali rischi su Softlab S.p.A..
Non sussistono controversie significative sull'esigibilità dei crediti vantati dalla Società.
Softlab ha stipulato un contratto di factoring con clausola pro-soluto per la cessione dei crediti vantati nei confronti del cliente Vodafone.
Ulteriore contratto di factoring con clausola pro-soluto è stato sottoscritto con ING per la cessione dei crediti nei confronti del cliente Amplifon, tuttavia tale linea di credito, ad oggi, non è stata ancora utilizzata.
La Società non è esposta a significativi rischi di esigibilità del credito esposto in bilancio.
Di seguito esponiamo la ripartizione dei crediti commerciali per scadenza contrattuale in cui si evidenzia che la quasi totalità di tali crediti al 31 dicembre 2022 non era ancora scaduto: (in migliaia di euro)
| Crediti commerciali verso | Non | Scaduti da: | Totale | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| imprese controllate e verso altri | scaduti | 0-30gg 31-60gg | 61-90gg | 91-180gg | 181-360gg | oltre 1 anno |
||
| 31 dicembre 2022 | 3.333 | 278 | 172 | 74 | 360 | 185 | 37 | 4.439 |
| 31 dicembre 2021 | 4.536 | 77 | 36 | - | - | 63 | - | 4.712 |
La Società ha iscritto nel proprio bilancio un credito finanziario vantato nei confronti di Bucksense Inc. in merito al quale il Management allo stato attuale ritiene che, sulla base delle prospettive future della Bucksense Inc., il credito finanziario possa essere rimborsato alla naturale scadenza.
La Società ha finora fatto ricorso in misura limitata a fonti esterne di finanziamento per la gestione ordinaria riuscendo a coprire i fabbisogni di liquidità con le proprie risorse finanziarie generate.
Nel mese di giugno 2021, in relazione all'operazione di acquisto del Ramo Insurance, la Società ha ottenuto un finanziamento che le ha consentito di non esercitare la facoltà, prevista contrattualmente, di differire il pagamento del prezzo di acquisto del Ramo Insurance, di titolarità di Softlab Tech, beneficiando così di uno sconto di 60 migliaia di euro.
Il suddetto finanziamento ha durata di 60 mesi di cui 12 mesi di preammortamento al tasso del 4,5% ed un tasso di interesse variabile composto da Euribor a 3 mesi maggiorato di uno spread pari a 4,5%
Le risorse finanziarie di cui la Società dispone alla data di bilancio, unitamente alle risorse che si otterranno tramite la gestione operativa saranno sufficienti per coprire le obbligazioni della Società
in essere al 31 dicembre 2022 e consentiranno di far fronte al fabbisogno finanziario aziendale dei prossimi 12 mesi della Società.
I flussi di cassa, le necessità di finanziamento e la liquidità della Società sono monitorati e gestiti con l'obiettivo di garantire un'efficace ed efficiente gestione delle risorse finanziarie.
La Società non è esposta in misura rilevante al rischio di cambio che è prevalentemente limitato alla divergenza tra l'euro e la valuta di origine (USD) del credito finanziario vantato dalla Softlab S.p.A. nei confronti della Bucksense Inc., oltre all'impatto del fair value dell'immobile di proprietà di Acotel do Brasil, il cui valore è determinato in valuta locale.
La Società, ricorrendo in misura limitata a fonti esterne di finanziamento, è esposta in misura limitata al rischio di fluttuazione dei tassi di interesse. Tuttavia, l'incremento dei tassi di interesse che si è verificato a partire dal 2023 ha generato un incremento del costo degli oneri finanziari legati al finanziamento in essere con Banca Profilo, i cui effetti si avranno nell'esercizio 2023.
La controllata Noverca Italia S.r.l. (di seguito, "Noverca") in liquidazione ha iscritto tra i suoi debiti un importo pari a 413 migliaia di euro concernenti servizi erogati nel 2010 da Telecom Italia S.p.A. (di seguito, "TIM"), il cui pagamento non è stato corrisposto ritenendo che detti importi fossero il frutto di condotte illecite. Il procedimento penale, incardinato innanzi al Tribunale di Catania a seguito della denuncia formulata da Noverca nei confronti del presunto autore di tali condotte, definito con sentenza n. 3415/2016, successivamente oggetto di impugnazione e definito con sentenza della Corte di Appello di Catania n. 536/20 del 21 febbraio 2020, passata in giudicato, si concludeva con il proscioglimento dell'imputato perché il reato di cui all'art. 647 c.p. era stato abrogato dal D. Lgs. 15 gennaio 2016 n. 7 e, dunque, il fatto non era più previsto dalla legge come reato. Successivamente, in data 19 febbraio 2021 TIM ha notificato a Noverca il decreto ingiuntivo emesso nei suoi confronti dal Tribunale di Roma per euro 413 migliaia di euro, oltre interessi e spese, avverso il quale, anche alla luce dei fatti comunque accertati nel procedimento penale, Noverca ha proposto opposizione in data 29 marzo 2021, contestando integralmente la debenza della somma e chiedendo autorizzazione a chiamare in causa, ai sensi dell'art. 106 c.p.c., l'imputato e le due società coinvolte nel procedimento e allo stesso facenti capo. All'esito dell'udienza di prima comparizione del 22 settembre 2021, il Tribunale di Roma ha rigettato la domanda di chiamata in causa del terzo e ha dichiarato la provvisorietà esecutorietà del decreto ingiuntivo opposto. In data 3 dicembre 2021 TIM ha notificato a Noverca precetto per il pagamento delle somme di cui al decreto ingiuntivo dichiarato provvisoriamente esecutivo.
In data 8 agosto 2022 è stato notificato a Noverca ricorso per la dichiarazione di fallimento depositato da TIM presso il Tribunale di Roma – Sezione Fallimentare (R.G. 999/22) unitamente al decreto di convocazione delle parti innanzi al Giudice Delegato per l'istruttoria all'udienza prefallimentare del 9 novembre 2022, rinviata dapprima al 18 gennaio 2023 e poi all'08 febbraio 2023, a seguito di
istanza congiunta formulata dalle parti essendo intervenute nelle more trattative di bonario componimento. In tale contesto, è intervenuto il Socio Unico, Softlab S.p.A. che in data 3 febbraio 2023, ha deliberato di finanziare Noverca Italia per l'importo di euro 300.000,00, per corrispondere a TIM, a seguito della positiva definizione della negoziazione con quest'ultima, la ridetta somma a definitiva chiusura della controversia in essere e contestuale rinuncia al ricorso per la dichiarazione di fallimento.
In data 7 febbraio 2023 Noverca Italia e TIM hanno perfezionato l'accordo transattivo, ai sensi del quale è stata corrisposta in pari data a TIM la complessiva ed omnicomprensiva somma di euro 300.000,00, a totale definizione e tacitazione d'ogni e qualsiasi controversia tra le stesse insorta. Ai sensi del suddetto accordo, inoltre, (i) TIM ha rilasciato ampia e liberatoria quietanza della ricezione dell'importo di euro 300.000,00 e si è obbligata a depositare, entro il 7 febbraio 2023, atto di desistenza dall'istanza di fallimento NRG 999/2021 promossa nei confronti di Noverca, (ii) Noverca Italia e TIM si obbligavano a far estinguere la causa di opposizione a decreto ingiuntivo NRG 24812/2021, restando obbligo in capo a TIM a non agire esecutivamente in forza del decreto ingiuntivo del Tribunale di Roma n. 3713/2021 del 19/02/2021 (NRG 8277/2021). A seguito del deposito del suddetto atto di desistenza, il Tribunale di Roma ha dichiarato estinto il procedimento prefallimentare (NRG 999/2021).
In riferimento alle condotte illecite che hanno originato il Credito, oggetto di accertamento nel corso di un procedimento penale incardinato innanzi al Tribunale di Catania per il reato di cui all'art. 647 c.p. (fattispecie poi abrogata appena pochi mesi prima della pronuncia del Tribunale), è stata avviata da Noverca Italia un'azione cautelare ai sensi del ex art. 671 e 669 bis c.p.c. nei confronti del soggetto precedentemente imputato nel ridetto procedimento penale, e di due società a lui riferibili, allo scopo di mitigare il rischio della perdita della garanzia del proprio credito nel corso del giudizio di merito instaurato. Il suddetto ricorso per sequestro conservativo ha per oggetto le quote sociali di pertinenza dell'ex imputato ed i conti correnti intestati alle predette due società. A seguito di pronuncia di incompetenza territoriale del Tribunale di Roma, in prima battuta adito, la causa è stata riassunta presso il Tribunale di Catania (RG 12057/2022) e si è definita in data 21 novembre 2022 con ordinanza confermativa di sequestro (i) sui beni del predetto soggetto precedentemente imputato nel ridetto procedimento penale o su somme o cose dovute a loro fino a concorrenza di euro 420.643,98. (ii) sui beni della società riferibile al suddetto soggetto o su somme o cose dovute a loro fino a concorrenza di euro 156.185,10. (iii) sui beni della società riferibile al suddetto soggetto o su somme o cose dovute a loro fino a concorrenza di euro 137.760,90. L'ordinanza è stata reclamata dinanzi al Tribunale di Catania in composizione collegiale (RG 15661/2022) e l'udienza si è tenuta il giorno 20 gennaio 2023. Il Collegio si è riservato e ad oggi si è ancora in attesa del provvedimento. Nelle more la Società ha provveduto alla trascrizione del sequestro delle quote societarie nei registri delle imprese di competenza per territorio. Relativamente al sequestro sui conti correnti è stata iscritta a ruolo innanzi al Tribunale di Catania la procedura R.G. 4625/2022 e l'udienza di convalida è fissata per il giorno 18 aprile 2023. Da ultimo, è stato ritualmente introdotto innanzi al Tribunale di Catania (RG 605/2023) il giudizio di merito nei confronti del soggetto precedentemente imputato nel ridetto procedimento penale, e di due società a lui riferibili, che sarà chiamato, per la prima comparizione, all'udienza fissa per il 25 maggio 2023.
Alla fine del 2018 ed alla fine del 2019, la controllata Acotel Interactive India Private Limited ("Acotel India") è stata soggetta ad una verifica fiscale relativamente, rispettivamente, al periodo 2015-2016 ed al periodo 2016-2017, entrambe culminate con la notifica di un avviso di accertamento con cui le autorità fiscali locali hanno disconosciuto la deduzione dei pagamenti delle distribution
fees che la stessa ha erogato nei confronti della sua controllante statunitense Acotel Interactive Inc.. Tale contestazione nasce dalla riqualificazione delle distribution fees come royalty che, secondo il parere degli accertatori, avrebbero dovuto essere assoggettate a ritenuta fiscale da parte di Acotel India. Secondo quanto previsto dalla legislazione locale, il mancato assoggettamento a ritenuta da parte della Società comporta, secondo le autorità locali, la conseguente indeducibilità del relativo costo. Da tale rilievo è scaturita una passività potenziale di circa 910 migliaia di dollari per il periodo 2015-2016 e di circa 738 migliaia di dollari per il periodo 2016-2017.
La Società ha presentato tempestivamente ricorso dal momento che il contratto in essere con Acotel Interactive non può in alcun modo essere qualificato come accordo di licenza per lo sfruttamento di un bene immateriale ma esclusivamente come un accordo per la rivendita di prodotti digitali a favore di consumatori finali.
La Softlab S.p.A., nonostante il parere espresso dall'esperto coinvolto il quale ritiene che ci siano buone possibilità che i ricorsi presentati vengano accolti e che quindi il rischio sotteso alle fattispecie in esame non possa essere qualificato come probabile, ha tuttavia ritenuto prudenziale mantenere nel proprio bilancio consolidato il fondo stanziato dalla Acotel Interactive India Private Limited nel proprio bilancio, pari a 733 migliaia di euro. Si segnala che alla data del presente bilancio la Acotel India ha liquidità pari a 698 migliaia di euro accantonata per far fronte a tale passività.
Non sussistono alla data di approvazione della presente relazione garanzie o impegni specifici, se non gli impegni assunti con l'accensione del finanziamento nel giugno 2021 funzionale all'acquisizione del Ramo Insurance, descritto nei capitoli precedenti.
Per Softlab S.p.A. i rapporti con parti correlate rappresentati nei prospetti di bilancio sono relativi ad operazioni poste in essere con società direttamente e indirettamente controllate e con società collegate. L'impatto di tali operazioni sulle singole voci del presente bilancio è riepilogato nella seguente tabella.
| Bilancio 2022 | |||
|---|---|---|---|
| (euro) | |||
| Totale voce di bilancio |
Parti correlate Ammontare |
% | |
| Incidenza delle operazioni o posizioni con parti correlate sulle voci dello stato patrimoniale |
|||
| Partecipazioni | 1.643.849 | 1.643.849 | 100,0% |
| Altre attività non correnti | 3.697.059 | 3.697.059 | 100,0% |
| Crediti commerciali | 5.330.546 | 821.939 | 15,4% |
| Altre attività correnti | 2.956.004 | 2.330.166 | 78,8% |
| Fondi rischi ed oneri | 1.081.771 | 1.081.771 | 100,0% |
| Debiti finanziari | 3.365.692 | - | - |
| Debiti commerciali | 1.571.105 | 19.235 | 1,2% |
| Altre passività correnti |
3.152.788 | 1.628 | 0,1% |
| Incidenza delle operazioni o posizioni con parti correlate sulle voci del conto economico |
|||
| Ricavi | 23.626.645 | 356.601 | 1,5% |
| Altri proventi | 463.380 | 303.610 | 65,5% |
| Consumi di materie prime |
- | - | |
| (7.400.990) | (2.657.121) | 35,9% | |
| Servizi esterni |
|||
| Godimento beni di terzi Proventi finanziari |
(115.999) 1.013.435 |
(49.000) 1.013.288 |
42,2% 100,0% |
Le operazioni con Parti Correlate sono disciplinate dalla procedura Operazioni Parti Correlate adottata dal Consiglio di Amministrazione della Società in data 30 luglio 2020 che prevede che i) il Comitato per le Operazioni con Parti Correlate esprima un parere motivato non vincolante sull'interesse della Società al compimento dell'operazione nonché sulla convenienza e sulla correttezza sostanziale delle condizioni pattuite ii) in caso di operazioni di maggiore rilevanza, venga diffuso immediatamente al mercato un documento informativo redatto ai sensi dell'art. 5 del regolamento adottato dalla Consob con delibera n. 17221 del 12 marzo 2010 e modificato, da ultimo, con delibera n. 21396 del 10 giugno 2020 (di seguito il "Regolamento OPC") e della procedura in materia di operazioni con parti correlate della Società. In data 30 giugno 2021, il Consiglio di Amministrazione della Società ha approvato la nuova versione della procedura Operazioni Parti Correlate; la stessa è stata resa disponibile al mercato tramite il sistema di stoccaggio e pubblicata sul sito internet della Società in data 1° luglio 2021.
Nel prosieguo si rende l'ulteriore informativa prevista dalle disposizioni CONSOB in materia.
Si segnala che nel corso del 2022 la Società ha posto in essere una sola operazione di maggiore rilevanza con parti correlate inerente il rinnovo dei contratti di appalto di servizi stipulati rispettivamente con Softlab Holding S.r.l. ("Softlab Holding"), Wiseview S.r.l. ("Wiseview") e Softlab Digi S.p.A. ("Softlab Digi" e, congiuntamente a Softlab Holding e Wiseview, gli
"Outsourcer"), oggetto di approvazione del Consiglio di Amministrazione del 31 gennaio 2022, tenuto conto del parere motivato favorevole espresso dal Comitato per le operazioni con parti correlate della Società, ai sensi e per gli effetti dell'art. 6 della Procedura per le operazioni tra parti correlate approvata dalla Società.
Conseguentemente, in data 1° febbraio 2022 Softlab ha sottoscritto per accettazione una proposta (la "Proposta") pervenuta da Softlab Holding, Wiseview e Softlab Digi recante i termini e condizioni di un'articolata operazione concernente, tra l'altro, (i) la prosecuzione dei contratti di appalto di servizi stipulati in data 4 gennaio 2021 tra Softlab, da un lato, e da ciascuno degli Outsourcer, dall'altro, (ii) la cessione da parte della Società a Softlab Holding di taluni crediti maturati dalla Società nei confronti di Softlab Tech S.p.A. ("Softlab Tech"), per un corrispettivo di pari importo ("Corrispettivo Cessione Credito Softlab Tech"), nonché (iii) un meccanismo di compensazione relativo ad alcune poste di debito-credo in essere tra la Società e gli Outsourcer.
In particolare, l'accordo perfezionatosi con l'accettazione della Proposta da parte della Società prevedeva l'impegno degli Outsourcer e della Società a stipulare tre contratti di appalto di servizi con durata sino al 31 dicembre 2024, aventi ad oggetto le medesime prestazioni degli analoghi contratti stipulati tra le stesse parti il 4 gennaio 2021. La Proposta prevedeva altresì (i) l'impegno della Società al pagamento anticipato di larga porzione dei corrispettivi dei servizi oggetto dei menzionati contratti, (ii) la cessione a Softlab Holding dei crediti immediatamente esigibili che gli altri Outsourcer avrebbero vantato nei confronti della Società ai sensi dei predetti nuovi contratti di appalto di servizi nonché (iii) un meccanismo di compensazione del credito vantato dalla Società nei confronti di Softlab Holding afferente il pagamento da parte di Softlab Holding del Corrispettivo Cessione Credito Softlab Tech con larga parte dei debiti che la Società – anche a seguito della predetta cessione dei crediti immediatamente esigibili – avrebbe avuto nei confronti di Softlab Holding afferenti il pagamento anticipato dei corrispettivi previsti ai sensi dei predetti nuovi contratti di appalto dei servizi.
Lo scopo dell'operazione in parola è stato quello di proseguire nella scelta dell'anno precedente di dotare Softlab di una struttura organizzativa interna snella, costituita esclusivamente dal management e da funzioni operative dedite unicamente al business ed al contempo giungere ad una tempestiva definizione della predetta posizione creditoria.
Della suddetta operazione è stata data evidenza al pubblico con i comunicati e documenti informativi diffusi il 1° febbraio 2022, l'8 febbraio 2022 ed il 29 marzo 2022; si segnala che l'integrazione al documento informativo dell'8 febbraio 2022 dell'operazione in parola e il comunicato stampa diffusi dalla Società in data 29 marzo 2022 recavano le ulteriori informazioni che la Consob aveva richiesto alla Società di produrre e pubblicare, ai sensi e per gli effetti dell'art. 114, comma 5, del D. Lgs. n. 58/98, con comunicazione del 24 marzo 2022.
Nell'esercizio 2022 non sono intercorse operazioni di compravendita di partecipazioni con società facenti parte del Gruppo.
| Bilancio 2022 | ||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Emolumenti attribuiti ad azionisti per la partecipazione ad organi sociali | ||||||||||
| Giovanni Casto quale Presidente del Consiglio di Amministrazione di Softlab S.p.A., per il periodo 1 gennaio 2022– 31 dicembre 2022, ha maturato emolumenti per euro 110.000. |
||||||||||
| Operazioni con società correlate | ||||||||||
| La seguente tabella descrive i rapporti economico/finanziari intercorsi nel corso dell'esercizio 2022 fra Softlab S.p.A. e le seguenti società: |
||||||||||
| RAPPORTI CON LE ALTRE SOCIETA' DEL GRUPPO (euro) |
||||||||||
| società controllate | Commerciali crediti |
debiti | Non commerciali crediti |
debiti | costi | ricavi | Altri oneri |
proventi | Finanziari oneri |
proventi |
| Noverca Italia S.r.l. | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| Acotel Do Brasil Ltda | - | - | 118.761 | - | - | - | - | - | - | - |
| Softlab GBR Ltd | 8.305 | - | - | 1.628 | - | - | 8.305 | 8.305 | - | - |
| società controllanti | ||||||||||
| Tech Rain S.p.A. | 149 | 4.254 | - | - | 122 | 122 | - | - | ||
| Softlab Tech S.p.A. | 15.645 | 16.525 | - | - | 975.577 | 10.260 | 14.306 | 2.564 | - | 3.552 |
| Softlab Holding s.r.l. | 178.139 | - | - | - | 265.693 | - | 237 | 149.213 | - | - |
| Softlab Holding s.r.l. (Risconti attivi) | 540.000 | |||||||||
| altre società correlate | ||||||||||
| Bucksense Inc. | - | - | 3.697.059 | - | - | - | - | - | 199.029 | 1.009.736 |
| Bucksense Italia S.r.l. | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| Softlab Digi S.p.A. | 452.992 | -2.026 | 15.708 | - | 500.517 | 346.341 | 155 | 4.275 | - | - |
| Softlab Digi S.p.A. (Risconti attivi) | 145.595 | |||||||||
| Unoone S.r.l. | - | - | 5.345 | - | - | - | - | - | - | - |
| Digitalgo S.p.A. | - | - | 8.317 | - | - | - | 15.223 | - | - | - |
| Wiseview S.r.l. | 164.880 | 370 | - | - | 916.833 | - | 2.975 | 137.689 | - | - |
| Wiseview S.r.l. (Risconti attivi) | 1.495.608 | |||||||||
| Vestas s.r.l. | 587 | 113 | - | - | 4.735 | - | 424 | 424 | - | - |
| Softlab Industrial Services S.r.l. | 1.241 | - | - | - | 1.017 | 1.017 | ||||
| Clama S.r.l. | - | - | 833 | - | - | - | - | - | - | - |
| 3.846.023 | 1.628 | 2.663.356 | 356.601 | 42.765 | 303.610 | 199.029 | 1.013.288 |
I crediti verso correlate sono relativi principalmente all'erogazione di servizi da parte del personale Softlab nei confronti della controllante Softlab Holding per 178 migliaia di euro, della correlata Wiseview per 165 migliaia di euro e nei confronti della correlata Softlab Digi per 453 migliaia di euro.
I debiti commerciali verso parti correlate includono principalmente debiti verso la controllante Softlab Tech per prestazioni professionali erogate dal personale della controllante Softlab per attività dirette ai clienti finali della Società.
I costi verso parti correlate, pari a 2.659 migliaia di euro, sono relativi principalmente alle consulenze professionali erogate dal personale della controllante Softlab Tech e della correlata Softlab Digi per attività dirette ai clienti e per i servizi amministrativi e relativi alla gestione del personale erogati principalmente dalla controllante Softlab Holding e dalla correlata Wiseview.
Gli interessi attivi verso parti correlate, pari a 138 migliaia di euro, si riferiscono in larga parte al credito finanziario di durata quinquennale vantato dalla Softlab S.p.A nei confronti della Bucksense Inc. remunerato al 4% annuo e acquisito nell'Operazione di Reverse Acquisition del 30 luglio 2020.
Il valore complessivo del costo sostenuto nel 2022 per retribuzioni spettanti ai Dirigenti con responsabilità strategiche è pari a circa 55 migliaia di euro comprensivo dell'accantonamento al TFR, pari nell'esercizio a circa 4 migliaia di euro, per il periodo 1° gennaio 2022 - 31 dicembre 2022. Tale onere non include i contributi previdenziali a carico del datore di lavoro.
Il valore complessivo del costo sostenuto nel 2022 per altre parti correlate si riferisce a Davide Carnevale, dirigente della Società, per circa 107 migliaia di euro comprensivo dell'accantonamento al TFR, pari nell'esercizio a circa 7 migliaia di euro, per il periodo 1° gennaio 2022 - 31 dicembre 2022. Tale onere non include i contributi previdenziali a carico del datore di lavoro.
La Softlab S.p.A. non è assoggettata a direzione e coordinamento ai sensi dell'art. 2497 del codice civile in quanto, nonostante l'azionista di maggioranza, abbia il controllo di diritto della Società, il Consiglio di Amministrazione della Softlab S.p.A. adotta autonomamente decisioni strategiche inerenti la conduzione del business.
Con riferimento agli obblighi di trasparenza richiesti dall'art. 125 della Legge 124/2017, si segnala che nell'esercizio 2022 è stato incassato dalla Società un contributo pubblico erogato da INEA (Innovation and Networks Executive Agency), per 522 migliaia di euro, a fronte di attività di sviluppo.
Nel corso dell'esercizio 2022 Softlab S.p.A. non ha posto in essere operazioni significative non ricorrenti ai sensi della Comunicazione Consob del 28 luglio 2006 in aggiunta a quelle commentate in precedenza nella presente Relazione finanziaria.
Ai sensi della Comunicazione Consob del 28 luglio 2006, si precisa che nel corso dell'esercizio 2022 la Società non ha posto in essere operazioni atipiche e/o inusuali in aggiunta a quelle commentate in precedenza nella presente Relazione finanziaria.
| Bilancio 2022 | |||
|---|---|---|---|
| Informazioni ai sensi dell'art. 2427 del codice civile, comma 16bis | |||
| Il seguente prospetto, redatto ai sensi dell'art. 2427 del codice civile, comma 16bis, evidenzia i corrispettivi di competenza dell'esercizio 2021 per i servizi di revisione e per quelli diversi dalla revisione resi dalla stessa Società di revisione e da entità appartenenti alla sua rete. |
|||
| (migliaia di euro) Tipologia di servizi |
Soggetto che ha | Destinatario | Corrispettivi |
| Revisione contabile | erogato il servizio RSM S.p.A.** |
Società Capogruppo | 2022* 62 |
| Altri servizi | RSM S.p.A, | Società Capogruppo | 5 |
I sottoscritti Caterina Trebisonda, in qualità di Consigliere Delegato alla redazione dei documenti contabili societari, e Andrea Cassano, in qualità di Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari della Softlab S.p.A., attestano, tenuto anche conto di quanto previsto all'art. 154 bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:
Si attesta, inoltre, che:
La presente attestazione viene resa anche ai sensi e per gli effetti di cui all'art. 154-bis, comma 2, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58.
17 marzo 2023
Consigliere Delegato alla redazione dei documenti contabili societari (Caterina Trebisonda)
___________________
Il Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari (Andrea Cassano)
___________________
I sottoscritti Caterina Trebisonda, in qualità di Consigliere Delegato alla redazione dei documenti contabili societari, e Andrea Cassano, in qualità di Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari della Softlab S.p.A., attestano, tenuto anche conto di quanto previsto all'art. 154 bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:
Si attesta, inoltre, che:
La presente attestazione viene resa anche ai sensi e per gli effetti di cui all'art. 154-bis, comma 2, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58.
17 marzo 2023
Consigliere Delegato alla redazione dei documenti contabili societari (Caterina Trebisonda)
___________________
Il Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari (Andrea Cassano) ___________________
Agli Azionisti della Softlab S.p.A.
Abbiamo svolto la revisione contabile del bilancio consolidato della Softlab S.p.A. (nel seguito anche il "Gruppo"), costituito dalla situazione patrimoniale-finanziaria consolidata al 31 dicembre 2022, dal conto economico consolidato, dal conto economico complessivo consolidato, dal prospetto delle variazioni di patrimonio netto consolidato e dal rendiconto finanziario consolidato per l'esercizio chiuso a tale data e dalle note esplicative che include anche la sintesi dei più significativi principi contabili applicati.
A nostro giudizio, il bilancio consolidato fornisce una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria consolidata del Gruppo al 31 dicembre 2022, del risultato economico consolidato e dei flussi di cassa consolidati per l'esercizio chiuso a tale data in conformità agli International Financial Reporting Standards adottati dall'Unione Europea nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.lgs. 38/05.
Abbiamo svolto la revisione contabile in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia). Le nostre responsabilità ai sensi di tali principi sono ulteriormente descritte nella sezione "Responsabilità della società di revisione per la revisione contabile del bilancio consolidato" della presente relazione. Siamo indipendenti rispetto alla Softlab S.p.A. in conformità alle norme e ai principi in materia di etica e di indipendenza applicabili nell'ordinamento italiano alla revisione contabile del bilancio. Riteniamo di aver acquisito elementi probativi sufficienti e appropriati su cui basare il nostro giudizio.
Gli aspetti chiave della revisione contabile sono quegli aspetti che secondo il nostro giudizio professionale, sono stati maggiormente significativi nell'ambito della revisione contabile del bilancio consolidato dell'esercizio in esame. Tali aspetti sono stati da noi affrontati nell'ambito della revisione contabile e nella formazione del nostro giudizio sul bilancio consolidato nel suo complesso; pertanto su tali aspetti non esprimiamo un giudizio separato.
| Aspetti chiave | Risposte di revisione |
|---|---|
| Impairment test dell'Avviamento La voce Avviamento nel bilancio consolidato al 31 dicembre 2022 ammonta a Euro 8.228 migliaia ed è stato allocato all'unità generatrice di flussi di cassa ("CGU") servizi ICT. In considerazione del giudizio richiesto e della complessità delle assunzioni utilizzate nella stima del valore recuperabile dell'avviamento abbiamo ritenuto che tale tematica rappresenti un aspetto chiave della revisione. L'informativa di bilancio relativa alla verifica della recuperabilità dell'avviamento è riportata nella nota "Principali fattori di incertezza nell'effettuazione delle stime e assunzioni utilizzate" e nella nota "impairment test" delle note esplicative al bilancio consolidato. |
Le procedure di revisione svolte hanno incluso: - l'analisi del processo utilizzato dalla Società per la valutazione dell'avviamento; - l'analisi della metodologia di valutazione adottata dalla Società nell'identificazione delle CGU; - l'analisi della ragionevolezza delle principali assunzioni adottate dagli amministratori nella predisposizione del Piano approvato il 17 marzo 2023, ai fini della verifica dei flussi di cassa futuri utilizzati per la determinazione del valore recuperabile della CGU; - la valutazione delle previsioni, rispetto all'accuratezza storica delle precedenti previsioni; - l'analisi della relazione dell'esperto della direzione che ha assistito la Società nell'impairment test, nonché la valutazione della sua competenza, capacità e obiettività. - la verifica della determinazione del tasso di crescita dei valori terminali e del tasso di attualizzazione. Infine, abbiamo esaminato l'adeguatezza dell'informativa fornita nelle note esplicative del bilancio in relazione all'aspetto chiave. |
| Valutazione della partecipazione in Bucksense Inc. e del relativo credito |
Le procedure di revisione svolte hanno incluso: |
|---|---|
| finanziario | - l'analisi del processo utilizzato dalla Società al fine di indentificare e valutare eventuali |
| La Società detiene una partecipazione nella | perdite di valore della partecipazione nella |
| entità collegata Bucksense Inc. il cui valore | società collegata e dei crediti vantati verso |
| iscritto nel bilancio consolidato al 31 dicembre | quest'ultima; |
| 2022 ammonta ad Euro 856 migliaia a fronte di | - l'analisi delle assunzioni sottostanti i flussi di |
| un patrimonio netto negativo della partecipata. | cassa futuri utilizzati per la determinazione |
| del valore recuperabile della partecipazione; | |
| La Società vanta inoltre un credito finanziario | - la valutazione delle previsioni rispetto |
| nei confronti della medesima partecipata, | all'accuratezza storica delle precedenti previsioni; |
misurato al fair value, pari a Euro 3.697 migliaia esigibile a marzo 2024.
Nel corso dell'esercizio, la direzione ha individuato indicatori di impairment, fra questi il persistere degli effetti della pandemia Covid-19 ed ha pertanto predisposto un impairment test che ha evidenziato un valore recuperabile superiore al valore contabile della partecipazione.
La valutazione delle poste di bilancio, sopra indicate, ha rappresentato un aspetto chiave nell'ambito della revisione del bilancio separato, in considerazione del relativo ammontare, della complessità dei processi connessi e del grado di soggettività insito nella determinazione delle variabili utilizzate per la stima del valore recuperabile.
La Società intrattiene rapporti con parti correlate per esigenze connesse al business. Si tratta, in particolare, di rapporti con società controllanti che forniscono sia personale specializzato che servizi di outsourcing.
Nel corso della revisione al bilancio consolidato chiuso al 31 dicembre 2021, sono state rilevate operazioni con parti correlate non conformi alle specifiche procedure e riscontrate carenze nel sistema di controllo interno della Società anche con riferimento alle operazioni con parti correlate che possono causare errori sul bilancio consolidato potenzialmente significativi e pervasivi.
In conseguenza di quanto precedentemente descritto le operazioni con parti correlate hanno rappresentato un aspetto chiave della revisione contabile.
l'analisi della relazione dell'esperto della società che ha assistito gli amministratori nell'impairment test, nonché la valutazione della sua competenza, capacità e obiettività;
la verifica della determinazione del tasso di crescita dei valori terminali e del tasso di attualizzazione.
Infine, abbiamo esaminato l'adeguatezza dell'informativa fornita nelle note esplicative del bilancio in relazione all'aspetto chiave.
Con riferimento a tale aspetto le nostre procedure di revisione hanno incluso:
nelle note esplicative al bilancio in relazione alle operazioni con parti correlate menzionate nella presente relazione anche alla luce degli eventi intercorsi nell'esercizio 2022.
In aggiunta alle suddette procedure di revisione si è proceduto alla:
Infine, abbiamo esaminato l'adeguatezza dell'informativa fornita nelle note esplicative del bilancio in relazione all'aspetto chiave.
Gli amministratori sono responsabili per la redazione del bilancio consolidato che fornisca una rappresentazione veritiera e corretta in conformità agli International Financial Reporting Standards adottati dall'Unione Europea nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.Lgs. 38/05 e, nei termini previsti dalla legge, per quella parte del controllo interno dagli stessi ritenuta necessaria per consentire la redazione di un bilancio che non contenga errori significativi dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali.
Gli amministratori sono responsabili per la valutazione della capacità del Gruppo di continuare a operare come un'entità in funzionamento e, nella redazione del bilancio consolidato, per l'appropriatezza dell'utilizzo del presupposto della continuità aziendale, nonché per una adeguata informativa in materia. Gli amministratori utilizzano il presupposto della continuità aziendale nella redazione del bilancio consolidato a meno che abbiano valutato che sussistono le condizioni per la liquidazione della capogruppo Softlab S.p.A. o per l'interruzione dell'attività o non abbiano alternative realistiche a tali scelte.
Il collegio sindacale ha la responsabilità della vigilanza, nei termini previsti dalla legge, sul processo di predisposizione dell'informativa finanziaria del Gruppo.
I nostri obiettivi sono l'acquisizione di una ragionevole sicurezza che il bilancio consolidato nel suo complesso non contenga errori significativi, dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali, e l'emissione di una relazione di revisione che includa il nostro giudizio. Per ragionevole sicurezza si intende un livello elevato di sicurezza che, tuttavia, non fornisce la garanzia che una revisione contabile svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia) individui sempre un errore significativo, qualora esistente. Gli errori possono derivare da frodi o da comportamenti o eventi non intenzionali e sono considerati significativi qualora ci si possa ragionevolmente attendere che essi, singolarmente o nel loro insieme, siano in grado di influenzare le decisioni economiche degli utilizzatori prese sulla base del bilancio consolidato.
Nell'ambito della revisione contabile svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia), abbiamo esercitato il giudizio professionale e abbiamo mantenuto lo scetticismo professionale per tutta la durata della revisione contabile. Inoltre:
Abbiamo comunicato ai responsabili delle attività di governance, identificati a un livello appropriato come richiesto dagli ISA Italia, tra gli altri aspetti, la portata e la tempistica pianificate per la revisione contabile e i risultati significativi emersi, incluse le eventuali carenze significative nel controllo interno identificate nel corso della revisione contabile.
Abbiamo fornito ai responsabili delle attività di governance anche una dichiarazione sul fatto che abbiamo rispettato le norme e i principi in materia di etica e di indipendenza applicabili nell'ordinamento italiano e abbiamo comunicato loro ogni situazione che possa ragionevolmente avere un effetto sulla nostra indipendenza e, ove applicabile, le relative misure di salvaguardia.
Tra gli aspetti comunicati ai responsabili delle attività di governance, abbiamo identificato quelli che sono stati più rilevanti nell'ambito della revisione contabile del bilancio dell'esercizio preso in esame, che hanno costituito quindi gli aspetti chiave della revisione. Abbiamo descritto tali aspetti nella relazione di revisione.
L'Assemblea degli Azionisti della Softlab S.p.A. ci ha conferito in data 31 maggio 2021 l'incarico di revisione legale del bilancio d'esercizio e consolidato della Società per gli esercizi dal 31 dicembre 2021 al 31 dicembre 2029.
Dichiariamo che non sono stati prestati servizi diversi dalla revisione contabile vietati ai sensi dell'art. 5, paragrafo 1, del Regolamento (UE) 537/14 e che siamo rimasti indipendenti rispetto alla Società nell'esecuzione della revisione legale.
Confermiamo che il giudizio sul bilancio di esercizio espresso nella presente relazione è in linea con quanto indicato nella relazione aggiuntiva destinata al collegio sindacale, nella sua funzione di comitato per il controllo interno e la revisione legale, predisposta ai sensi dell'art. 11 del citato Regolamento.
Gli amministratori della Softlab S.p.A. sono responsabili per l'applicazione delle disposizioni del Regolamento Delegato (UE) 2019/815 della Commissione Europea in materia di norme tecniche di regolamentazione relative alla specificazione del formato elettronico unico di comunicazione (ESEF- European Single Electronic Format) (nel seguito "Regolamento Delegato") al bilancio consolidato, da includere nella relazione finanziaria annuale.
Abbiamo svolto le procedure indicate nel principio di revisione (SA Italia) n. 700B al fine di esprimere un giudizio sulla conformità del bilancio consolidato alle disposizioni del Regolamento Delegato.
A nostro giudizio, il bilancio consolidato è stato predisposto nel formato XHTML, in tutti gli aspetti significativi, in conformità alle disposizioni del Regolamento Delegato.
Gli amministratori della Softlab S.p.A. sono responsabili per la predisposizione della relazione sulla gestione e della relazione sul governo societario e gli assetti proprietari del Gruppo Softlab al 31 dicembre 2022, incluse la loro coerenza con il relativo bilancio consolidato e la loro conformità alle norme di legge.
Abbiamo svolto le procedure indicate nel principio di revisione (SA Italia) n. 720B al fine di esprimere un giudizio sulla coerenza della relazione sulla gestione e di alcune specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari indicate nell'art. 123-bis, co. 4, del D.Lgs. 58/98, con il bilancio d'esercizio della Softlab S.p.A. al 31 dicembre 2022 e sulla conformità delle stesse alle norme di legge, nonché di rilasciare una dichiarazione su eventuali errori significativi. A nostro giudizio, la relazione sulla gestione e alcune specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari sopra richiamate sono coerenti con il bilancio consolidato delGruppo Softlab al 31 dicembre 2022 e sono redatte in conformità alle norme di legge.
Con riferimento alla dichiarazione di cui all'art. 14, co. 2, lettera e), del D.Lgs. 39/10, rilasciata sulla base delle conoscenze e della comprensione dell'impresa e del relativo contesto acquisite nel corso dell'attività di revisione, non abbiamo nulla da riportare.
Roma, 5 aprile 2023
Calogero Montante (Socio – Revisore legale)
Agli Azionisti della Softlab S.p.A.
Abbiamo svolto la revisione contabile del bilancio d'esercizio dellaSoftlab S.p.A. (nel seguito anche la "Società"), costituito dalla situazione patrimoniale-finanziaria al 31 dicembre 2022, dal conto economico, dal conto economico complessivo, dal prospetto delle variazioni di patrimonio netto e dal rendiconto finanziario per l'esercizio chiuso a tale data e dalle note esplicative che include anche la sintesi dei più significativi principi contabili applicati.
A nostro giudizio, il bilancio d'esercizio fornisce una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria della Softlab S.p.A. al 31 dicembre 2022, del risultato economico e dei flussi di cassa per l'esercizio chiuso a tale data in conformità agli International Financial Reporting Standards adottati dall'Unione Europea nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.lgs. 38/05.
Abbiamo svolto la revisione contabile in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia). Le nostre responsabilità ai sensi di tali principi sono ulteriormente descritte nella sezione "Responsabilità della società di revisione per la revisione contabile del bilancio d'esercizio" della presente relazione. Siamo indipendenti rispetto alla Softlab S.p.A. in conformità alle norme e ai principi in materia di etica e di indipendenza applicabili nell'ordinamento italiano alla revisione contabile del bilancio. Riteniamo di aver acquisito elementi probativi sufficienti e appropriati su cui basare il nostro giudizio
Gli aspetti chiave della revisione contabile sono quegli aspetti che secondo il nostro giudizio professionale, sono stati maggiormente significativi nell'ambito della revisione contabile del bilancio d'esercizio in esame. Tali aspetti sono stati da noi affrontati nell'ambito della revisione contabile e nella formazione del nostro giudizio sul bilancio d'esercizio nel suo complesso; pertanto su tali aspetti non esprimiamo un giudizio separato.
| Risposte di revisione | |
|---|---|
| Aspetti chiave | |
| Impairment test dell'Avviamento La voce Avviamento nel bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2022 ammonta a Euro 20.054 migliaia ed è stato allocato all'unità generatrice di flussi di cassa ("CGU") servizi ICT. |
Le procedure di revisione svolte hanno incluso: - l'analisi del processo utilizzato dalla Società per la valutazione dell'avviamento; - l'analisi della metodologia di valutazione adottata dalla Società nell'identificazione delle CGU; |
| In considerazione del giudizio richiesto e della complessità delle assunzioni utilizzate nella stima del valore recuperabile dell'avviamento abbiamo ritenuto che tale tematica rappresenti un aspetto chiave della revisione. L'informativa di bilancio relativa alla verifica della recuperabilità dell'avviamento è riportata nella nota "Principali fattori di incertezza nell'effettuazione delle stime e assunzioni utilizzate" e nella nota "impairment test" delle note esplicative al bilancio di esercizio. |
- l'analisi della ragionevolezza delle principali assunzioni adottate dagli amministratori nella predisposizione del Piano approvato il 17 marzo 2023, ai fini della verifica dei flussi di cassa futuri utilizzati per la determinazione del valore recuperabile della CGU; - la valutazione delle previsioni, rispetto all'accuratezza storica delle precedenti previsioni; - l'analisi della relazione dell'esperto della direzione che ha assistito la Società nell'impairment test, nonché la valutazione della sua competenza, capacità e obiettività. - la verifica della determinazione del tasso di crescita dei valori terminali e del tasso di attualizzazione. |
| Infine, abbiamo esaminato l'adeguatezza dell'informativa fornita nelle note esplicative del bilancio in relazione all'aspetto chiave. |
|
| Valutazione della partecipazione in Bucksense Inc. e del relativo credito finanziario |
Le procedure di revisione svolte hanno incluso: - l'analisi del processo utilizzato dalla Società al |
| La Società detiene una partecipazione nella entità collegata Bucksense Inc. il cui valore iscritto nel bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2022 ammonta ad Euro 1.024 migliaia a fronte di un patrimonio netto negativo della |
fine di indentificare e valutare eventuali perdite di valore della partecipazione nella società collegata e dei crediti vantati verso quest'ultima; - l'analisi delle assunzioni sottostanti i flussi di cassa futuri utilizzati per la determinazione |
| partecipata. La Società vanta inoltre un credito finanziario nei confronti della medesima partecipata, misurato al fair value, pari a Euro 3.697 migliaia esigibile a marzo 2024. |
del valore recuperabile della partecipazione; - la valutazione delle previsioni rispetto all'accuratezza storica delle precedenti previsioni; - l'analisi della relazione dell'esperto della società che ha assistito gli amministratori |
Nel corso dell'esercizio, la direzione ha individuato indicatori di impairment, fra questi il persistere degli effetti della pandemia Covid-19 ed ha pertanto predisposto un impairment test che ha evidenziato un valore recuperabile superiore al valore contabile della partecipazione.
La valutazione delle poste di bilancio, sopra indicate, ha rappresentato un aspetto chiave nell'ambito della revisione del bilancio separato, in considerazione del relativo ammontare, della complessità dei processi connessi e del grado di soggettività insito nella determinazione delle variabili utilizzate per la stima del valore recuperabile.
nell'impairment test, nonché la valutazione della sua competenza, capacità e obiettività;
Infine, abbiamo esaminato l'adeguatezza dell'informativa fornita nelle note esplicative del bilancio in relazione all'aspetto chiave.
La Società intrattiene rapporti con parti correlate per esigenze connesse al business. Si tratta, in particolare, di rapporti con società controllanti che forniscono sia personale specializzato che servizi di outsourcing.
Nel corso della revisione al bilancio d'esercizio chiuso al 31 dicembre 2021, sono state rilevate operazioni con parti correlate non conformi alle specifiche procedure e riscontrate carenze nel sistema di controllo interno della Società anche con riferimento alle operazioni con parti correlate che possono causare errori sul bilancio potenzialmente significativi e pervasivi.
In conseguenza di quanto precedentemente descritto le operazioni con parti correlate hanno rappresentato un aspetto chiave della revisione contabile.
Con riferimento a tale aspetto le nostre procedure di revisione hanno incluso:
relazione alle operazioni con parti correlate menzionate nella presente relazione anche alla luce degli eventi intercorsi nell'esercizio 2022.
In aggiunta alle suddette procedure di revisione si è proceduto alla:
Infine, abbiamo esaminato l'adeguatezza dell'informativa fornita nelle note esplicative del bilancio in relazione all'aspetto chiave.
Gli amministratori sono responsabili per la redazione del bilancio d'esercizio che fornisca una rappresentazione veritiera e corretta in conformità agli International Financial Reporting Standards adottati dall'Unione Europea nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.Lgs. 38/05 e, nei termini previsti dalla legge, per quella parte del controllo interno dagli stessi ritenuta necessaria per consentire la redazione di un bilancio che non contenga errori significativi dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali.
Gli amministratori sono responsabili per la valutazione della capacità della Società di continuare a operare come un'entità in funzionamento e, nella redazione del bilancio d'esercizio, per l'appropriatezza dell'utilizzo del presupposto della continuità aziendale, nonché per una adeguata informativa in materia. Gli amministratori utilizzano il presupposto della continuità aziendale nella redazione del bilancio d'esercizio a meno che abbiano valutato che sussistono le condizioni per la liquidazione della Società o per l'interruzione dell'attività o non abbiano alternative realistiche a tali scelte.
Il collegio sindacale ha la responsabilità della vigilanza, nei termini previsti dalla legge, sul processo di predisposizione dell'informativa finanziaria della Società.
I nostri obiettivi sono l'acquisizione di una ragionevole sicurezza che il bilancio d'esercizio nel suo complesso non contenga errori significativi, dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali, e l'emissione di una relazione di revisione che includa il nostro giudizio. Per ragionevole sicurezza si intende un livello elevato di sicurezza che, tuttavia, non fornisce la garanzia che una revisione contabile svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia) individui sempre un errore significativo, qualora esistente. Gli errori possono derivare da frodi o da comportamenti o eventi non intenzionali e sono considerati significativi qualora ci si possa ragionevolmente attendere che essi, singolarmente o nel loro insieme, siano in grado di influenzare le decisioni economiche degli utilizzatori prese sulla base del bilancio d'esercizio.
Nell'ambito della revisione contabile svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia), abbiamo esercitato il giudizio professionale e abbiamo mantenuto lo scetticismo professionale per tutta la durata della revisione contabile. Inoltre:
▪ abbiamo identificato e valutato i rischi di errori significativi nel bilancio d'esercizio, dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali; abbiamo definito e svolto procedure di revisione in risposta a tali rischi;
abbiamo acquisito elementi probativi sufficienti e appropriati su cui basare il nostro giudizio. Il rischio di non individuare un errore significativo dovuto a frodi è più elevato rispetto al rischio di non individuare un errore significativo derivante da comportamenti o eventi non intenzionali, poiché la frode può implicare l'esistenza di collusioni, falsificazioni, omissioni intenzionali, rappresentazioni fuorvianti o forzature del controllo interno;
Abbiamo comunicato ai responsabili delle attività di governance, identificati a un livello appropriato come richiesto dagli ISA Italia, tra gli altri aspetti, la portata e la tempistica pianificate per la revisione contabile e i risultati significativi emersi, incluse le eventuali carenze significative nel controllo interno identificate nel corso della revisione contabile.
Abbiamo fornito ai responsabili delle attività di governance anche una dichiarazione sul fatto che abbiamo rispettato le norme e i principi in materia di etica e di indipendenza applicabili nell'ordinamento italiano e abbiamo comunicato loro ogni situazione che possa ragionevolmente avere un effetto sulla nostra indipendenza e, le azioni intraprese per eliminare i relativi rischi o le misure di salvaguardia applicate.
Tra gli aspetti comunicati ai responsabili delle attività di governance, abbiamo identificato quelli che sono stati più rilevanti nell'ambito della revisione contabile del bilancio dell'esercizio in esame, cha hanno costituito quindi gli aspetti chiave della revisione. Abbiamo descritto tali aspetti nella relazione di revisione.
L'Assemblea degli Azionisti della Softlab S.p.A. ci ha conferito in data 31 maggio 2021 l'incarico di revisione legale del bilancio d'esercizio e consolidato della Società per gli esercizi dal 31 dicembre 2021 al 31 dicembre 2029.
Dichiariamo che non sono stati prestati servizi diversi dalla revisione contabile vietati ai sensi dell'art. 5, paragrafo 1, del Regolamento (UE) 537/14 e che siamo rimasti indipendenti rispetto alla Società nell'esecuzione della revisione legale.
Confermiamo che il giudizio sul bilancio di esercizio espresso nella presente relazione è in linea con quanto indicato nella relazione aggiuntiva destinata al collegio sindacale, nella sua funzione di comitato per il controllo interno e la revisione legale, predisposta ai sensi dell'art. 11 del citato Regolamento.
Gli amministratori della Softlab S.p.A. sono responsabili per l'applicazione delle disposizioni del Regolamento Delegato (UE) 2019/815 della Commissione Europea in materia di norme tecniche di regolamentazione relative alla specificazione del formato elettronico unico di comunicazione (ESEF- European Single Electronic Format) (nel seguito "Regolamento Delegato") al bilancio d'esercizio, da includere nella relazione finanziaria annuale.
Abbiamo svolto le procedure indicate nel principio di revisione (SA Italia) n. 700B al fine di esprimere un giudizio sulla conformità del bilancio d'esercizio alle disposizioni del Regolamento Delegato.
A nostro giudizio, il bilancio d'esercizio è stato predisposto nel formato XHTML in conformità alle disposizioni del Regolamento Delegato.
Gli amministratori della Softlab S.p.A. sono responsabili per la predisposizione della relazione sulla gestione e della relazione sul governo societario e gli assetti proprietari della Softlab S.p.A. al 31 dicembre 2022, incluse la loro coerenza con il relativo bilancio d'esercizio e la loro conformità alle norme di legge.
Abbiamo svolto le procedure indicate nel principio di revisione (SA Italia) n. 720B al fine di esprimere un giudizio sulla coerenza della relazione sulla gestione e di alcune specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari indicate nell'art. 123-bis, co. 4, del D.Lgs. 58/98, con il bilancio d'esercizio della Softlab S.p.A. al 31 dicembre 2022 e sulla conformità delle stesse alle norme di legge, nonché di rilasciare una dichiarazione su eventuali errori significativi. A nostro giudizio, la relazione sulla gestione e alcune specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari sopra richiamate sono coerenti con il bilancio d'esercizio della Softlab S.p.A. al 31 dicembre 2022 e sono redatte in conformità alle norme di legge.
Con riferimento alla dichiarazione di cui all'art. 14, co. 2, lettera e), del D.Lgs. 39/10, rilasciata sulla base delle conoscenze e della comprensione dell'impresa e del relativo contesto acquisite nel corso dell'attività di revisione, non abbiamo nulla da riportare.
Roma, 5 aprile 2023
RSM Società di Revisione e Organizzazione Contabile S.p.A.
Calogero Montante (Socio – Revisore legale)
Capitale Sociale Brasilian Real 1.868.250
Sede legale Rua General Argolo, 33 Rio De Janeiro Brasil
| Rio De Janeiro | |
|---|---|
| (migliaia di Brasilian Real) | |
| Principali dati dello Stato Patrimoniale | |
| 2022 | |
| Immobilizzazioni | 3.963 |
| Attivo corrente | 60 |
| Totale Attività | 4.023 |
| Patrimonio Netto | 3.153 |
| Passivo corrente | 870 |
| Totale Passività | 4.023 |
| Principali dati del Conto Economico | |
| 2022 | |
| Valore della produzione | 49 |
| Costi della produzione | 1.053 |
| Risultato Operativo | (1.004) |
| Gestione finanziaria | (3) |
| Principali dati del Conto Economico | |
|---|---|
| 2022 | |
| Valore della produzione | 49 |
| Costi della produzione | 1.053 |
| Risultato Operativo | (1.004) |
| Gestione finanziaria | (3) |
| Utile (Perdita) dell'esercizio | (1.007) |
| 201 |
| Capitale Sociale | Rupie 278.600 |
|---|---|
| ------------------ | --------------- |
Sede legale Mumbai- Sariput Nagar, J.V. Link Road, Marol, MDCI, Andheri
| (migliaia di Rupie) | |
|---|---|
| Principali dati dello Stato Patrimoniale | |
| 2022 | |
| Immobilizzazioni Attivo corrente |
124 81.122 |
| Totale Attività | 81.246 |
| Patrimonio Netto Passivo corrente |
15.458 65.788 |
| Totale Passività | 81.246 |
| Principali dati del Conto Economico | |
| 2022 | |
| Valore della produzione Costi della produzione |
2.320 2.148 |
| Risultato Operativo | 172 |
| Principali dati del Conto Economico | |
|---|---|
| 2022 | |
| Valore della produzione | 2.320 |
| Costi della produzione | 2.148 |
| Risultato Operativo | 172 |
| Gestione finanziaria | - |
| Capitale Sociale euro 10.000 |
|---|
| --------------------------------- |
Sede legale Piazzale Konrad Adenauer 3 00144 Roma
| (migliaia di Euro) | ||
|---|---|---|
| Principali dati dello Stato Patrimoniale | ||
| 2022 | ||
| Attivo corrente | 6 | |
| Totale Attività | 6 | |
| Patrimonio Netto | (3.185) | |
| Fondi per rischi e oneri Passivo corrente |
11 3.180 |
|
| Totale Passività | 6 | |
| Principali dati del Conto Economico | ||
| 2022 | ||
| Costi della produzione | 11 | |
| Risultato Operativo | (11) | |
| Principali dati del Conto Economico | |
|---|---|
| 2022 | |
| Costi della produzione | 11 |
| Risultato Operativo | (11) |
| Gestione finanziaria | - |
| Utile (Perdita) dell'esercizio | (11) |
Capitale Sociale Sterline 10.000
Sede legale 20 Fitzroy Square, London W1T 6EJ, England
| (migliaia di Sterline) | ||
|---|---|---|
| Principali dati dello Stato Patrimoniale | ||
| 2022 | ||
| Attivo corrente | 3 | |
| Totale Attività | 3 | |
| Patrimonio Netto | (7) | |
| Passivo corrente | 10 | |
| Totale Passività | 3 | |
| Principali dati del Conto Economico | ||
| 2022 | ||
| Costi della produzione | 17 | |
| Risultato Operativo | (17) | |
| Principali dati del Conto Economico | 2022 | |
|---|---|---|
| Costi della produzione | 17 | |
| Risultato Operativo | (17) | |
| Gestione finanziaria | - | |
| Utile (Perdita) dell'esercizio | (17) | |
Building tools?
Free accounts include 100 API calls/year for testing.
Have a question? We'll get back to you promptly.