AI Terminal

MODULE: AI_ANALYST
Interactive Q&A, Risk Assessment, Summarization
MODULE: DATA_EXTRACT
Excel Export, XBRL Parsing, Table Digitization
MODULE: PEER_COMP
Sector Benchmarking, Sentiment Analysis
SYSTEM ACCESS LOCKED
Authenticate / Register Log In

Brembo

Quarterly Report May 10, 2023

4472_rns_2023-05-10_9a2762de-89da-40a1-977b-176a008d9a3a.pdf

Quarterly Report

Open in Viewer

Opens in native device viewer

RESOCONTO DI GESTIONE INTERMEDIO AL 31 MARZO 2023

INDICE

Cariche sociali 3
Sintesi dei risultati del Gruppo 5
PROSPETTI CONTABILI CONSOLIDATI
Situazione patrimoniale e finanziaria consolidata 8
Conto economico consolidato 9
Conto economico complessivo consolidato 9
Rendiconto finanziario consolidato 10
Indebitamento finanziario netto consolidato 10
Variazioni di patrimonio netto consolidato 11
NOTE DI COMMENTO AI PROSPETTI CONTABILI
Principi contabili e criteri di redazione 12
Area di consolidamento 12
Note di commento alle più rilevanti variazioni delle poste dei prospetti contabili consolidati 13
Ripartizione dei ricavi per area geografica e per applicazione 15
Prevedibile evoluzione della gestione 16
OSSERVAZIONI DEGLI AMMINISTRATORI CIRCA L'ANDAMENTO GESTIONALE E I FATTI
SIGNIFICATIVI
Scenario macroeconomico 17
Mercati valutari 19
Struttura operativa e mercati di riferimento 20

Fatti di rilievo del trimestre 21 Deroga agli obblighi di pubblicazione dei documenti informativi (Regime di opt-out) 22 Acquisto e vendita di azioni proprie 22 Fatti significativi successivi alla chiusura del trimestre 22

ATTESTAZIONE DEL DIRIGENTE PREPOSTO 23

Cariche sociali

Presidente Emerito (1)

Presidente Emerito Alberto Bombassei

Consiglio di Amministrazione (2) Presidente Esecutivo Matteo Tiraboschi (7) Amministratore Delegato Daniele Schillaci (7) Consiglieri Cristina Bombassei (4) (7)

Giancarlo Dallera (3) Elisabetta Magistretti (3) Umberto Nicodano (6) Elizabeth M. Robinson (3) Gianfelice Rocca (3) Michela Schizzi (3) (5) Manuela Soffientini (3) (8) Roberto Vavassori (7)

Collegio Sindacale(9) Sindaci effettivi Stefania Serina

Sindaci supplenti Giulia Pusterla (5)

Presidente Fabrizio Riccardo Di Giusto (5) Mario Tagliaferri Alessandra Vaiani

Società di Revisione Deloitte & Touche S.p.A. (10)

Dirigente Preposto alla Redazione dei Documenti Contabili Societari Andrea Pazzi (11)

Comitati

Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità (12) Elisabetta Magistretti (Presidente)

Comitato Remunerazione e Nomine Giancarlo Dallera (Presidente)

Michela Schizzi Manuela Soffientini

Elizabeth M. Robinson Manuela Soffientini

Organismo di Vigilanza Giovanni Canavotto (Presidente) (13) Elisabetta Magistretti Matteo Tradii (14)

  • (1) Nomina a tempo indeterminato.
  • (2) In carica sino all'Assemblea di approvazione del Bilancio al 31 dicembre 2025.
  • (3) Amministratori non esecutivi e indipendenti.
  • (4) Il Consigliere riveste anche la carica di Amministratore esecutivo con delega al Sistema di Controllo Interno e Gestione Rischi e di Chief CSR Officer.
  • (5) Amministratore/Sindaco eletto da lista di minoranza.
  • (6) Amministratore non esecutivo.
  • (7) Amministratore esecutivo.
  • (8) Il Consigliere riveste anche la carica di Lead Independent Director.
  • (9) In carica sino all'Assemblea di approvazione del Bilancio al 31 dicembre 2025. Ricopre il ruolo di Comitato per il Controllo Interno e la Revisione Contabile ex art. 19 D.Lgs. 39/2010.
  • (10) Nominata dall'Assemblea degli Azionisti del 22 aprile 2021 per gli esercizi dal 2022 al 2030.
  • (11) In carica sino alla scadenza del mandato del Consiglio di Amministrazione in carica, ossia sino all'Assemblea di approvazione del Bilancio al 31 dicembre 2025.
  • (12) Tale Comitato svolge anche funzione di Comitato per Operazioni con Parti Correlate.
  • (13) Esterno Indipendente.
  • (14) Chief Internal Audit Officer.

Brembo S.p.A.

Sede Sociale: CURNO (BG) – Via Brembo 25 Capitale Sociale: € 34.727.914,00 – Registro delle Imprese di Bergamo Codice fiscale e partita IVA n. 00222620163

Sintesi dei risultati del Gruppo

RISULTATI ECONOMICI (in milioni di euro) 31.03.2019 31.03.2020 31.03.2021 31.03.2022 31.03.2023 % 2023/2022
Ricavi da contratti con clienti 667,1 575,9 675,1 857,6 961,9 12,2%
Margine operativo lordo
% sui ricavi da contratti con clienti
134,2
20,1%
102,0
17,7%
135,6
20,1%
150,8
17,6%
168,3
17,5%
11,6%
Margine operativo netto
% sui ricavi da contratti con clienti
87,0
13,0%
50,3
8,7%
83,7
12,4%
92,9
10,8%
104,0
10,8%
12,0%
Risultato prima delle imposte
% sui ricavi da contratti con clienti
83,9
12,6%
42,5
7,4%
81,1
12,0%
94,8
11,1%
105,0
10,9%
10,7%
Risultato netto di periodo
% sui ricavi da contratti con clienti
64,4
9,7%
29,8
5,2%
61,4
9,1%
71,7
8,4%
76,8
8,0%
7,2%

RISULTATI PATRIMONIALI (in milioni di euro) 31.03.2019 31.03.2020 31.03.2021 31.03.2022 31.03.2023 % 2023/2022
Capitale netto investito 1.727,0 1.850,7 2.058,8 2.324,6 2.556,5 10,0%
Patrimonio netto
Indebitamento finanziario netto
1.311,1
389,2
1.376,5
450,4
1.594,2
438,9
1.845,0
456,5
2.024,6
506,4
9,7%
10,9%
DIPENDENTI E INVESTIMENTI
Dipendenti a fine periodo (numero) 10.693 11.022 11.408 12.656 13.341 5,4%
Fatturato per dipendente (in migliaia di euro) 62,4 52,3 59,2 67,8 72,1 6,4%
Investimenti netti (in milioni di euro) 40,3 36,0 43,7 53,8 72,5 34,9%

PRINCIPALI INDICATORI 31.03.2019 31.03.2020 31.03.2021 31.03.2022 31.03.2023
Margine operativo netto/Ricavi da contratti con clienti 13,0% 8,7% 12,4% 10,8% 10,8%
Risultato prima delle imposte/Ricavi da contratti con clienti 12,6% 7,4% 12,0% 11,1% 10,9%
Investimenti netti(*)/Ricavi da contratti con clienti 6,0% 6,2% 6,5% 6,3% 7,5%
Indebitamento finanziario netto/Patrimonio netto 29,7% 32,7% 27,5% 24,7% 25,0%
Oneri finanziari netti rettificati(**)/Ricavi da contratti con clienti 0,6% 0,5% 0,4% 0,3% 0,5%
Oneri finanziari netti rettificati(**)/Margine operativo netto 4,4% 5,8% 3,3% 3,2% 4,9%
ROI 19,7% 15,2% 10,4% 12,8% 15,4%
ROE 18,1% 14,8% 10,7% 12,2% 14,8%

Note:

ROI: Margine operativo netto rolling 12 mesi/Capitale netto investito.

ROE: Risultato prima degli interessi di terzi rolling 12 mesi (depurato del Risultato derivante da attività operative cessate)/Patrimonio netto.

(*) Investimenti netti in immobilizzazioni materiali e immateriali, calcolati come la somma di incrementi (al netto dei decrementi) di immobilizzazioni materiali e immateriali.

(**) La voce è stata depurata dal valore delle differenze cambio.

Prospetti contabili consolidati

Prospetti contabili consolidati
Situazione patrimoniale e finanziaria consolidata
(in migliaia di euro)
ATTIVO
31.03.2023 31.12.2022 Variazione
ATTIVITA' NON CORRENTI
Immobili, impianti, macchinari e altre attrezzature
1.197.080 1.125.711 71.369
Diritto di utilizzo beni in leasing 179.636 242.121 (62.485)
Costi di sviluppo 102.108 101.658 450
Avviamento e altre attività immateriali a vita indefinita
Altre attività immateriali
122.130
72.523
123.235
75.529
(1.105)
(3.006)
Partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto 50.728 50.671 57
Investimenti in altre imprese 262.609 228.079 34.530
Strumenti finanziari derivati
Altre attività finanziarie non correnti
43.210
2.697
65.945
2.734
(22.735)
(37)
Crediti e altre attività non correnti 24.120 23.791 329
Imposte anticipate
TOTALE ATTIVITA' NON CORRENTI
76.499
2.133.340
66.256
2.105.730
10.243
27.610
ATTIVITA' CORRENTI
Rimanenze
606.736 586.034 20.702
Crediti commerciali 691.945 594.253 97.692
Altri crediti e attività correnti 128.593 130.345 (1.752)
Strumenti finanziari derivati
Altre attività finanziarie correnti
10.895
1.614
10.678
1.888
217
(274)
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 381.300 415.882 (34.582)
TOTALE ATTIVITA' CORRENTI 1.821.083 1.739.080 82.003
ATTIVITA' DERIVANTI DA ATTIVITA' OPERATIVE CESSATE 229 302 (73)
TOTALE ATTIVO 3.954.652 3.845.112 109.540
PATRIMONIO NETTO E PASSIVO
PATRIMONIO NETTO DI GRUPPO
Capitale sociale
34.728 34.728 0
Altre riserve 125.660 158.690 (33.030)
Utili / (perdite) portati a nuovo 1.754.534 1.427.630 326.904
Risultato netto di periodo
TOTALE PATRIMONIO NETTO DI GRUPPO
76.842
1.991.764
292.833
1.913.881
(215.991)
77.883
TOTALE PATRIMONIO NETTO DI TERZI 32.881 33.132 (251)
TOTALE PATRIMONIO NETTO 2.024.645 1.947.013 77.632
PASSIVITA' NON CORRENTI
Debiti verso banche non correnti
Passività per beni in leasing a lungo termine
457.795
155.199
464.526
152.985
(6.731)
2.214
Altre passività finanziarie non correnti 1.179 1.198 (19)
Altre passività non correnti 2.525 2.359 166
Fondi per rischi e oneri non correnti
Benefici ai dipendenti
21.920
25.691
23.991
24.086
(2.071)
1.605
Imposte differite 32.178 33.649 (1.471)
TOTALE PASSIVITA' NON CORRENTI 696.487 702.794 (6.307)
PASSIVITA' CORRENTI
Debiti verso banche correnti
Passività per beni in leasing a breve termine
279.938
22.197
241.213
88.211
38.725
(66.014)
Strumenti finanziari derivati 4.063 3.586 477
Altre passività finanziarie correnti 606 601 5
Debiti commerciali
Debiti tributari
713.637
19.239
653.162
16.128
60.475
3.111
Fondi per rischi e oneri correnti 1.618 1.608 10
Passività derivanti da contratti 58.450 56.547 1.903
Altre passività correnti
TOTALE PASSIVITA' CORRENTI
133.772
1.233.520
134.249
1.195.305
(477)
38.215
TOTALE PASSIVO 1.930.007 1.898.099 31.908
TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVO 3.954.652 3.845.112 109.540

Conto economico consolidato

Conto economico consolidato
(in migliaia di euro) 31.03.2023 31.03.2022 Variazione %
Ricavi da contratti con clienti
Altri ricavi e proventi
961.935
8.686
857.561
5.526
104.374
3.160
12,2%
57,2%
Costi per progetti interni capitalizzati 7.437 6.181 1.256 20,3%
Costo delle materie prime, materiale di consumo e merci
Proventi (oneri) da partecipazioni di natura non finanziaria
(459.096)
4.824
(411.520)
4.588
(47.576)
236
11,6%
5,1%
Altri costi operativi (193.100) (168.222) (24.878) 14,8%
Costi per il personale (162.389) (143.325) (19.064) 13,3%
MARGINE OPERATIVO LORDO
% sui ricavi da contratti con clienti
168.297
17,5%
150.789
17,6%
17.508 11,6%
Ammortamenti e svalutazioni (64.318) (57.919) (6.399) 11,0%
MARGINE OPERATIVO NETTO
% sui ricavi da contratti con clienti
103.979
10,8%
92.870
10,8%
11.109 12,0%
Proventi (oneri) finanziari netti
Proventi (oneri) finanziari da partecipazioni
976
5
1.897
52
(921)
(47)
-48,6%
-90,4%
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE
% sui ricavi da contratti con clienti
104.960
10,9%
94.819
11,1%
10.141 10,7%
Imposte (27.938) (23.388) (4.550) 19,5%
Risultato derivante dalle attività operative cessate (4) (69) 65 -94,2%
RISULTATO PRIMA DEGLI INTERESSI DI TERZI
% sui ricavi da contratti con clienti
77.018
8,0%
71.362
8,3%
5.656 7,9%
Interessi di terzi (176) 316 (492) -155,7%
RISULTATO NETTO DI PERIODO 76.842 71.678 5.164 7,2%
% sui ricavi da contratti con clienti 8,0% 8,4%
RISULTATO PER AZIONE BASE/DILUITO (in euro) 0,24 0,22
Conto economico complessivo consolidato
(in migliaia di euro) 31.03.2023 31.03.2022 Variazione
RISULTATO PRIMA DEGLI INTERESSI DI TERZI 77.018 71.362 5.656
Altri utili/(perdite) complessivi che non saranno successivamente riclassificati
nell'utile/(perdita) del periodo:
Valutazione a fair value delle partecipazioni
34.484 (56.230) 90.714
Effetto fiscale (413) 675 (1.088)
Totale altri utili/(perdite) complessivi che non saranno successivamente

Conto economico complessivo consolidato

RISULTATO PER AZIONE BASE/DILUITO (in euro) 0,24 0,22
Conto economico complessivo consolidato
(in migliaia di euro) 31.03.2023 31.03.2022 Variazione
RISULTATO PRIMA DEGLI INTERESSI DI TERZI 77.018 71.362 5.656
Altri utili/(perdite) complessivi che non saranno successivamente riclassificati
nell'utile/(perdita) del periodo:
Valutazione a fair value delle partecipazioni
Effetto fiscale
Totale altri utili/(perdite) complessivi che non saranno successivamente
riclassificati nell'utile/(perdita) del periodo
34.484
(413)
34.071
(56.230)
675
(55.555)
90.714
(1.088)
89.626
Altri utili/(perdite) complessivi che saranno successivamente riclassificati
nell'utile/(perdita) del periodo:
Effetto "hedge accounting" (cash flow hedge) di strumenti finanziari derivati
Effetto fiscale
Variazione della riserva di conversione
Totale altri utili/(perdite) complessivi che saranno successivamente riclassificati
nell'utile/(perdita) del periodo
(25.226)
4.963
(13.194)
(33.457)
23.246
(2.507)
12.356
33.095
(48.472)
7.470
(25.550)
(66.552)
RISULTATO COMPLESSIVO RILEVATO NEL PERIODO
Quota di pertinenza:
- di terzi
- del Gruppo
77.632
(251)
77.883
48.902
276
48.626
28.730
(527)
29.257
9

Rendiconto finanziario consolidato

Rendiconto finanziario consolidato
(in migliaia di euro) 31.03.2023 31.03.2022
DISPONIBILITA' LIQUIDE E MEZZI EQUIVALENTI ALL'INIZIO DEL PERIODO
Risultato prima delle imposte
254.013
104.960
471.948
94.819
Ammortamenti/Svalutazioni 64.318 57.919
Plusvalenze/Minusvalenze (245) 8
Proventi e oneri da partecipazioni al netto dei dividendi ricevuti 2.671 (4.566)
Componente finanziaria dei fondi a benefici definiti e debiti per il personale 193 92
Accantonamenti a fondi relativi al personale 2.740 538
Altri accantonamenti ai fondi al netto degli utilizzi 4.136 15.738
Risultato derivante da attività operative cessate
Flusso monetario generato dalla gestione reddituale
(4)
178.769
(69)
164.479
Imposte correnti pagate (20.186) (17.866)
Utilizzi dei fondi relativi al personale (1.362) (1.091)
(Aumento) diminuzione delle attività a breve:
rimanenze (26.778) (64.145)
attività finanziarie 37 (198)
crediti commerciali (98.087) (142.441)
crediti verso altri e altre attività (4.773) (7.101)
Aumento (diminuzione) delle passività a breve:
debiti commerciali 60.475 68.524
debiti verso altri e altre passività 5.242 7.155
Effetto delle variazioni dei cambi sul capitale circolante (6.658) 839
Flusso monetario netto generato/(assorbito) da attività operativa 86.679 8.155
Investimenti in immobilizzazioni:
materiali (65.533) (47.618)
immateriali (7.445) (6.316)
finanziarie (2.834) (24)
Prezzo di realizzo, o valore di rimborso, di immobilizzazioni 677 147
Flusso monetario netto generato/(assorbito) da attività di investimento (75.135) (53.811)
Dividendi pagati nel periodo 0 (84)
Variazione di fair value di strumenti derivati (2.130) (3.110)
Rimborso passitivà per beni in leasing (71.716) (7.917)
Mutui e finanziamenti assunti nel periodo da banche e altri finanziatori 0 123
Rimborso di mutui e finanziamenti a lungo termine
Flusso monetario netto generato/(assorbito) da attività di finanziamento
(8.884)
(82.730)
(110.544)
(121.532)
Flusso monetario complessivo (71.186) (167.188)
Effetto delle variazioni dei cambi sulle disponibilità liquide e mezzi equivalenti 545 417
DISPONIBILITA' LIQUIDE E MEZZI EQUIVALENTI ALLA FINE DEL PERIODO 183.372 305.177
Indebitamento finanziario netto consolidato
(in migliaia di euro) 31.03.2023 31.12.2022
A
Disponibilità liquide
381.300 415.882
B
Mezzi equivalenti a disponibilità liquide
C
Altre attività finanziarie correnti
0
12.509
0
12.566
D
Liquidità (A + B + C)
393.809 428.448
Debito finanziario corrente (inclusi gli strumenti di debito, ma esclusa la parte 224.794 254.254
E
corrente del debito finanziario non corrente)
F
Parte corrente del debito finanziario non corrente
82.010 79.344
G
Indebitamento finanziario corrente (E + F)
306.804 333.598
H
Indebitamento finanziario corrente netto (G - D)
I
Debito finanziario non corrente (esclusi la parte corrente e gli strumenti di debito)
(87.005)
593.370
(94.850)
596.894

Indebitamento finanziario netto consolidato

Indebitamento finanziario netto consolidato
(in migliaia di euro) 31.03.2023 31.12.2022
A
Disponibilità liquide
381.300 415.882
B
Mezzi equivalenti a disponibilità liquide
0
0
C
Altre attività finanziarie correnti
12.509 12.566
D
Liquidità (A + B + C)
393.809 428.448
Debito finanziario corrente (inclusi gli strumenti di debito, ma esclusa la parte
E
corrente del debito finanziario non corrente)
224.794 254.254
F
Parte corrente del debito finanziario non corrente
82.010 79.344
G
Indebitamento finanziario corrente (E + F)
306.804 333.598
H
Indebitamento finanziario corrente netto (G - D)
(87.005) (94.850)
I
Debito finanziario non corrente (esclusi la parte corrente e gli strumenti di debito)
593.370 596.894
J
Strumenti di debito
0
0
K
Debiti commerciali e altri debiti non correnti
0
0
L
Indebitamento finanziario non corrente (I + J + K)
593.370 596.894
M
Totale indebitamento finanziario (H + L)
506.365 502.044
10

Variazioni di patrimonio netto consolidato

Variazioni di patrimonio netto consolidato
Capitale sociale Altre Riserve Utili / (perdite) Patrimonio netto
(in migliaia di euro) portati a nuovo Risultato netto di periodo Patrimonio Netto di Gruppo Patrimonio Netto di terzi
Saldo al 1° gennaio 2022 34.728 124.093 1.388.238 215.537 1.762.596 33.524 1.796.120
Destinazione risultato esercizio precedente 215.537 (215.537) 0 0 0
Componenti del risultato complessivo:
Valutazione a fair value delle partecipazioni
Effetto "hedge accounting" (cash flow hedge) di
(55.555) (55.555) 0 (55.555)
strumenti finanziari derivati 20.739 20.739 0 20.739
Variazione della riserva di conversione 11.764 11.764 592 12.356
Risultato netto del periodo 71.678 71.678 (316) 71.362
1.548.220 71.678 1.811.222 33.800 1.845.022
Saldo al 31 marzo 2022 34.728 156.596
Saldo al 1° gennaio 2023 34.728 158.690 1.427.630 292.833 1.913.881 33.132 1.947.013
Destinazione risultato esercizio precedente 292.833 (292.833) 0 0 0
Componenti del risultato complessivo:
Valutazione a fair value delle partecipazioni
Effetto "hedge accounting" (cash flow hedge) di
34.071 34.071 0 34.071
strumenti finanziari derivati (20.263) (20.263) 0 (20.263)
Variazione della riserva di conversione
Risultato netto del periodo
(12.767) 76.842 (12.767)
76.842
(427)
176
(13.194)
77.018
Saldo al 31 marzo 2023 34.728 125.660 1.754.534 76.842 1.991.764 32.881 2.024.645

Note di commento ai prospetti contabili

Principi contabili e criteri di redazione

Il Resoconto intermedio di gestione del primo trimestre 2023, che comprende la Situazione patrimoniale e finanziaria consolidata, il Conto economico consolidato, il Conto economico consolidato complessivo, il Rendiconto finanziario consolidato, le Variazioni di patrimonio netto consolidato e brevi note illustrative, è redatto sulla base dei criteri di rilevazione e misurazione previsti dagli IFRS adottati dall'Unione Europea e messo a disposizione del pubblico su base volontaria. Quanto ai contenuti, alle tempistiche e modalità di comunicazione dell'informativa periodica finanziaria aggiuntiva si rimanda a quanto specificato sul sito internet aziendale (http://www.brembo.com/it/investitori/calendario).

Si rinvia a quanto contenuto nella Relazione finanziaria annuale dell'esercizio 2022 per quanto concerne i principi contabili internazionali di riferimento e i criteri scelti dal Gruppo nella predisposizione dei suddetti prospetti contabili. La redazione del Resoconto intermedio richiede da parte della direzione l'effettuazione di stime e di assunzioni che hanno effetto sui valori dei ricavi, dei costi, delle attività e delle passività di bilancio e sull'informativa relativa ad attività e passività potenziali alla data del rendiconto intermedio. Se nel futuro tali stime e assunzioni, che sono basate sulla miglior valutazione da parte del management, dovessero differire dalle circostanze effettive, sarebbero modificate in modo appropriato nel periodo in cui le circostanze stesse si verificassero.

Si segnala, inoltre, che taluni processi valutativi, in particolare quelli più complessi quali la determinazione di eventuali perdite di valore di attività non correnti, sono generalmente effettuati in modo completo solo in sede di redazione del bilancio annuale, allorquando sono disponibili tutte le informazioni eventualmente necessarie, salvo i casi in cui vi siano indicatori di impairment che richiedano un'immediata valutazione di eventuali perdite di valore. Le valutazioni attuariali necessarie per la determinazione dei fondi per benefici ai dipendenti vengono normalmente elaborate in occasione della predisposizione del bilancio annuale. Il presente Resoconto intermedio di gestione non è stato assoggettato a revisione contabile.

Area di consolidamento

I prospetti contabili del primo trimestre 2023 includono quelli della Capogruppo Brembo S.p.A. e quelli delle società nelle quali essa detiene il controllo ai sensi dell'IFRS 10. Rispetto al primo trimestre 2022, sono intervenute le seguenti operazioni societarie, che hanno avuto impatti sull'area di consolidamento del Gruppo:

  • il 15 aprile 2022, AP Racing Ltd. ha costituito la società AP Racing North America Corp. con sede legale a Wilmington-Delaware (Usa) che si occupa di favorire e semplificare la comunicazione tra la controllante e i clienti situati negli Stati Uniti nelle diverse fasi di impostazione e gestione progetti;
  • in data 25 luglio 2022, Brembo ha firmato un accordo di joint venture paritetico con Shandong Gold Phoenix Co. Ltd., azienda cinese quotata alla Borsa di Shanghai, leader nella progettazione, collaudo, produzione e commercializzazione di sistemi frenanti, pastiglie e materiale di attrito per il primo equipaggiamento e l'aftermarket. L'accordo prevede la costituzione della nuova società Shandong BRGP Friction Technology Co. Ltd. che sarà completamente dedicata alla produzione su larga scala di innovative pastiglie freno per il mercato aftermarket dei segmenti auto e veicoli commerciali. L'operazione comporterà da parte delle due società un investimento complessivo pari a circa € 35 milioni per i prossimi tre anni;
  • in data 13 gennaio 2023 è stata costituita, previa delibera del Consiglio di Amministrazione di Brembo S.p.A., la società Brembo Reinsurance AG, società di ri-assicurazione con sede in Svizzera, che ha, tra gli altri, l'obiettivo di migliorare le condizioni e l'efficienza del processo di finanziamento dei rischi del Gruppo Brembo grazie all'accesso al mercato riassicurativo e alla possibilità di sottoscrivere rischi coperti in modo non adeguato dal mercato assicurativo e non finanziabili attraverso un fondo.

Note di commento alle più rilevanti variazioni delle poste dei prospetti contabili consolidati

I ricavi netti realizzati da Brembo nel primo trimestre 2023 ammontano a € 961.935 migliaia, in aumento del 12,2% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.

Il settore delle applicazioni per autovetture, da cui proviene il 71,6% dei ricavi del Gruppo, ha chiuso il primo trimestre 2023 a +12,9% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Anche le altre applicazioni hanno fatto registrare un trend in crescita rispetto al primo trimestre 2022: il settore delle applicazioni per veicoli commerciali ha chiuso a +14,0%, quello delle motociclette a +3,0%, mentre il settore delle competizioni a +23,4%.

A livello geografico, guardando all'Europa, la Germania ha registrato una crescita del 26,8% rispetto al primo trimestre 2022. Tra gli altri paesi europei la Francia è cresciuta del 19,7%, l'Italia del 4,0%, il Regno Unito del 2,4%. In Nord America le vendite sono risultate in crescita del 14,1%, mentre in Sud America la crescita è stata del 64,5%. In Estremo Oriente, l'India ha fatto segnare un aumento rispetto al primo trimestre 2022 (+13,8%), così come il Giappone (+8,7%), mentre la Cina ha registrato un calo del 9,1%.

Nel primo trimestre 2023, il costo del venduto e gli altri costi operativi netti ammontano a € 636.073 migliaia, con un'incidenza del 66,1% sulle vendite, sostanzialmente in linea con il 66,2% dello stesso periodo dell'anno precedente. All'interno di questa voce i costi per progetti interni capitalizzati tra le attività immateriali ammontano a € 7.437 migliaia e si confrontano con € 6.181 migliaia del primo trimestre 2022.

La voce proventi da partecipazioni di natura non finanziaria, pari a € 4.824 migliaia (€ 4.588 migliaia nel primo trimestre 2022) è riconducibile principalmente al risultato della valutazione a patrimonio netto del Gruppo BSCCB.

I costi per il personale sono pari a € 162.389 migliaia con un'incidenza sui ricavi del 16,9%, in linea rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente (16,7%). Le persone in forza al 31 marzo 2023 sono pari a 15.305 (14.966 al 31 dicembre 2022 e 14.632 al 31 marzo 2022), inclusi i lavoratori interinali, pari a 1.964 (2.010 al 31 dicembre 2022 e 1.976 al 31 marzo 2022).

Il margine operativo lordo nel trimestre è pari a € 168.297 migliaia (17,5% dei ricavi) rispetto a € 150.789 migliaia (17,6% dei ricavi) del primo trimestre 2022.

Il margine operativo netto è pari a € 103.979 migliaia (10,8% dei ricavi) rispetto a € 92.870 migliaia del primo trimestre 2022 (10,8% dei ricavi), dopo aver conteggiato ammortamenti e perdite di valore delle immobilizzazioni materiali e immateriali per € 64.318 migliaia, contro ammortamenti e svalutazioni nel primo trimestre 2022 pari a € 57.919 migliaia.

L'ammontare dei proventi finanziari netti è pari a € 976 migliaia (€ 1.897 migliaia nel primo trimestre 2022), composto da differenze cambio nette positive per € 6.090 migliaia (€ 4.864 migliaia positive nel primo trimestre 2022) e da oneri finanziari pari a € 5.114 migliaia (€ 2.967 migliaia nello stesso trimestre del precedente esercizio).

I proventi finanziari netti da partecipazioni, ammontanti a € 5 migliaia, sono riconducibili al risultato della valutazione a patrimonio netto delle società collegate.

Il risultato prima delle imposte chiude con un utile di € 104.960 migliaia (10,9% dei ricavi), mentre nel primo trimestre 2022 si era registrato un utile di € 94.819 migliaia (11,1% dei ricavi).

La stima delle imposte, calcolata sulla base delle aliquote previste per l'esercizio dalla normativa vigente, risulta essere pari a € 27.938 migliaia (€ 23.388 migliaia nel primo trimestre 2022). Il tax rate è pari a 26,6%, rispetto al 24,7% del primo trimestre 2022.

Il risultato derivante da attività operative cessate, negativo per € 4 migliaia, è riconducibile alla contribuzione della società Brembo Argentina S.A. in liquidazione, riclassificata in tale voce a seguito della decisione del Gruppo, presa nel 2019, di cessare la propria attività industriale nell'impianto di Buenos Aires.

Il risultato netto di Gruppo del trimestre è pari a € 76.842 migliaia (8,0% dei ricavi) che si confronta con € 71.678 migliaia (8,4% dei ricavi) del primo trimestre 2022.

Il capitale netto investito a fine periodo ammonta a € 2.556.472 migliaia, rispetto a € 2.472.841 migliaia del 31 dicembre 2022, con un incremento di € 83.631 migliaia. L'indebitamento finanziario netto al 31 marzo 2023 ammonta a € 506.365 migliaia rispetto a € 502.044 migliaia al 31 dicembre 2022. L'incremento di € 4.321 migliaia registrato nel periodo è principalmente dovuto al concorrere dei seguenti aspetti:

  • effetto positivo del margine operativo lordo per € 168.297 migliaia;
  • attività di investimento netto per complessivi € 72.546 migliaia, di cui € 7.345 migliaia relativi a costi di sviluppo; tali attività si sono soprattutto concentrate in Italia (34,8%), Nord America (35,2%), Repubblica Ceca (10,2%), Cina (10,1%) e Polonia (4,5%);
  • incrementi per beni in leasing per € 7.553 migliaia;
  • variazione negativa del capitale circolante per complessivi € 77.505 migliaia;
  • pagamento delle imposte, che ha assorbito € 20.186 migliaia;
  • dividendi ricevuti dalla società collegata BSCCB S.p.A. per € 7.500 migliaia.

Ripartizione dei ricavi per area geografica e per applicazione

Ripartizione dei ricavi per area geografica e per applicazione
D
i seguito si riporta la suddivisione dei ricavi netti relativi al 31 marzo 2023 suddivisi per area geografica e
per applicazione.
(in migliaia di euro) 31.03.2023 % 31.03.2022 % Variazione %
AREA GEOGRAFICA
Italia 96.412 10,0% 92.675 10,8% 3.737 4,0%
Germania 195.501 20,4% 154.190 18,0% 41.311 26,8%
Francia 30.683 3,2% 25.642 3,0% 5.041 19,7%
Regno Unito 49.125 5,1% 47.976 5,6% 1.149 2,4%
Altri paesi Europa
India
127.411
32.522
13,2%
3,4%
106.515
28.586
12,4%
3,3%
20.896
3.936
19,6%
13,8%
Cina 124.589 13,0% 137.135 16,0% (12.546) -9,1%
Giappone 6.940 0,7% 6.386 0,7% 554 8,7%
Altri paesi Asia 13.078 1,4% 11.959 1,4% 1.119 9,4%
Sud America (Argentina e Brasile) 19.647 2,0% 11.947 1,4% 7.700 64,5%
Nord America (USA, Messico e Canada) 259.047 26,9% 226.951 26,5% 32.096 14,1%
Altri paesi 6.980 0,7% 7.599 0,9% (619) -8,1%
Totale 961.935 100,0% 857.561 100,0% 104.374 12,2%
(in migliaia di euro) 31.03.2023 % 31.03.2022 % Variazione %
APPLICAZIONE
Autovetture 687.871 71,6% 609.270 71,0% 78.601 12,9%
Motocicli 123.310 12,8% 119.738 14,0% 3.572 3,0%
Veicoli Commerciali 96.631 10,0% 84.792 9,9% 11.839 14,0%
Competizioni 53.931 5,6% 43.702 5,1% 10.229 23,4%
Varie 192 0,0% 59 0,0% 133 225,4%
Totale 961.935 100,0% 857.561 100,0% 104.374 12,2%

INCIDENZA SUL FATTURATO

Prevedibile evoluzione della gestione

Il portafoglio ordini si conferma solido a livello globale anche per i prossimi mesi; salvo mutazioni significative dell'attuale contesto macroeconomico e geopolitico, Brembo si attende per l'anno in corso ricavi in crescita nell'intorno del 10% e margini percentuali in linea con l'anno precedente.

Osservazioni degli Amministratori circa l'andamento gestionale e i fatti significativi

Scenario macroeconomico

Una corretta valutazione delle performance ottenute da Brembo nel corso del primo trimestre 2023 non può trascurare una panoramica sul contesto macroeconomico a livello mondiale, con particolare riferimento ai mercati in cui il Gruppo opera.

Le previsioni pubblicate dall'FMI (Fondo Monetario Internazionale) di aprile 2023, all'interno del WEO (World Economic Outlook), pubblicazione di riferimento per valutare l'evoluzione dell'economia mondiale, confermano un lento e graduale recupero del sistema economico con una crescita globale per l'anno in corso del 2,8% e del 3,0% nel 2024. A livello globale la pressione inflazionistica diminuirà, anche se più lentamente di quanto inizialmente previsto, passando dall'8,7% del 2022 al 7,0% per il 2023, con una prospettiva per il 2024 del 4,9%, ancora lontana dagli obiettivi prefissati dalla banche centrali. La forte inversione al ribasso dei costi di energia e prodotti alimentari ha avuto un impatto sulla spirale inflazionistica, ciò nonostante l'inflazione di base potrebbe non aver raggiunto il picco in alcuni paesi. A questo punto del ciclo economico ci si aspetterebbe di vedere segnali più incoraggianti anche in materia di produzione ed occupazione. I mercati emergenti e le economie in via di sviluppo registrano tassi di crescita più che positivi, mantenendo sostanzialmente un ritmo di crescita del 4,0% annuo, trainati dall'economia indiana, in grande salute, e dalle riaperture della Cina a seguito della pandemia. Si registra un leggero rallentamento nelle economie avanzate, nelle quali dal 2,7% del 2022 si stima una crescita dell'1,3% per l'anno in corso, segno negativo per Regno Unito e Germania nel 2023.

In merito all'Eurozona, l'FMI prevede per il 2023 una crescita dello 0,8% e dell'1,4% nel 2024. Anche le "Previsioni economiche d'inverno 2023" pubblicate a metà febbraio dalla Commissione Europea sono positive e, a quasi un anno dall'inizio della guerra di aggressione della Russia nei confronti dell'Ucraina, registrano che l'economia della UE è entrata nel 2023 in condizioni migliori di quanto previsto in autunno e che la recessione tecnica, che era stata annunciata per fine anno, dovrebbe essere scongiurata. Il tasso di crescita per il 2024 rimane invariato all'1,5%, stima lievemente più ottimistica rispetto a quelle dell'FMI. Alla fine del periodo di previsione, il volume della produzione dovrebbe superare di quasi un punto percentuale quello previsto nelle previsioni d'autunno. Le previsioni di inflazione dell'Eurozona sono state riviste leggermente al ribasso rispetto all'autunno, riflettendo principalmente l'andamento del mercato dell'energia. L'inflazione complessiva dovrebbe scendere dall'8,4% del 2022, al 5,6% nel 2023 e al 2,5% nel 2024. Secondo Chris Williamson, chief business economist presso S&P Global Market Intelligence, "entrando nella stagione primaverile, l'economia dell'Eurozona sta mostrando nuovi segnali di vita, con l'attività economica di marzo in crescita al tasso più rapido in dieci mesi. I dati d'indagine si mostrano in linea con una crescita del PIL del primo trimestre dello 0,3%, accelerando ad un tasso equivalente dello 0,5% nel solo mese di marzo".

Per l'Italia, il Fondo anticipa una crescita dello 0,7% nel 2023, dopo il 3,7% registrato nel 2022, e dello 0,8% nel 2024. Torna inoltre a crescere, dopo due trimestri consecutivi di cali, la produzione industriale, mentre rimane ampio il divario tra il livello dell'attività nei settori con elevato impiego di input energetici e quello nel resto del comparto manifatturiero. Dall'aprile del 2022 al gennaio del 2023 l'attività si è contratta di quasi l'11,0% nei settori energivori, contro l'1,0% circa in quelli non energivori. Molto positive le notizie sul fronte debito pubblico, in quanto prosegue la parabola in calo che lo porterà ad attestarsi al 131,9% del Pil nel 2028, secondo le previsioni dell'FMI secondo cui il debito calerà nel 2023 al 140,3%, dal 144,7% del 2022.

Per quanto riguarda i principali altri paesi dell'Eurozona, le previsioni sulla Germania appaiono peggiori rispetto a quelle di inizio anno, con una stima negativa di crescita del -0,1% per il 2023 ed una proiezione in

ripresa del +1,1% per il 2024. Le ipotesi di crescita per la Francia nel 2023 sono invece in linea con quelle di gennaio, +0,7%, in flessione invece le stime sul 2024 con un +1,3%. La Spagna, tra le principali nazioni dell'area Euro, ha registrato la crescita più importante nel 2022, +5,5% e anche per il 2023 e 2024 si stima che l'economia spagnola faccia registrare numeri positivi, rispettivamente +1,5% e +2,0%. Le previsioni sul Regno Unito hanno segno negativo per il 2023, assestandosi a -0,3% mentre per il 2024 è previsto un incremento dell'1,0%.

La crescita degli Stati Uniti per il 2023 passa da una stima del +1,4% di inizio anno ad un +1,6% in seguito al primo trimestre, dopo aver assistito alla crescita più significativa degli ultimi 40 anni (+5,7%) nel 2021, ed un rallentamento a +2,1% nel 2022. Nei prossimi mesi del 2023, la crescita economica dovrebbe rallentare ulteriormente, poiché la politica monetaria si muove in territorio restrittivo, spingendo la crescita a un ritmo inferiore al trend fino al 2024. Il mercato del lavoro ha continuato a registrare risultati migliori del previsto. La domanda di lavoro rimane appena al di sotto dei massimi storici, mentre il bacino di lavoratori disponibili continua a ridursi.

Per il Giappone, l'FMI considera le stime di crescita del 2023 a +1,3%. Nel 2024 si ipotizza che l'economia del sol levante si assesterà ad un +1,0%. La ripresa economica in Giappone è sostenuta da una forte domanda interna, da miglioramenti della catena di approvvigionamento e dalla riapertura delle frontiere. La sfida politica a breve termine del paese è garantire che l'obiettivo di inflazione del 2,0% sia raggiunto in modo duraturo.

Per quanto riguarda la Cina l'economia dovrebbe espandersi del 5,2% nel 2023, soprattutto grazie ad una forte ripresa dei consumi privati interni generati dalla ripresa. Le previsioni per il 2024 indicano una crescita del PIL del 4,5%. La crescita economica dell'India si conferma straordinariamente positiva, con un incremento stimato per il 2023 del 5,9%, con il 2024 a +6,3%. Nonostante il rallentamento globale, infatti, il tasso di crescita economica dell'India è più forte rispetto a molte economie simili e riflette un consumo interno relativamente robusto e soprattutto una minore dipendenza dalla domanda globale.

Migliorano le stime di crescita della Russia per il 2023 a +0,7%, dopo la recessione del 2022 (-2,1%), anche se restano alte le incertezze sulla situazione economica con il perdurare degli scontri in Ucraina e le relative tensioni economiche e politiche a livello internazionale.

Il PIL del Brasile continua a seguire un trend in discesa, passando dal +5,0% del 2021 al +2,9% nel 2022. Le stime per il 2023 confermano la tendenza, con un tasso di crescita al +0,9%, mentre il 2024 potrebbe segnare un cambio di rotta se venissero confermate le previsioni attuali a +1,5%.

I prezzi dei combustibili fossili nell'anno corrente hanno visto una rapida discesa rispetto al picco del 2022, si stima che il trend continuerà anche nel 2024, tornando ai livelli del 2021, tutto ciò a beneficio dei costi dell'energia e di una minore pressione inflazionistica. La media semplice dei prezzi del greggio UK Brent, Dubai Fateh e West Texas Intermediate è passata da 96,36 dollari al barile nel 2022; ad una previsione di 73,13 dollari al barile nel 2023 e di 68,89 dollari al barile nel 2024.

Mercati valutari

Nel corso del primo trimestre 2023 il dollaro americano, dopo aver aperto il periodo con un apprezzamento che l'ha portato a raggiungere il minimo di periodo di 1,0500 (6 gennaio), ha avuto un forte e deciso deprezzamento fino agli inizi di febbraio, toccando il massimo trimestrale a 1,0988 (2 febbraio). Successivamente la moneta ha avuto un trend di apprezzamento fino alla fine di febbraio, riportandosi attorno al valore di 1,0550, per poi chiudere il trimestre con un nuovo deprezzamento a 1,0875, valore al di sopra della media trimestrale di 1,0730.

Successivamente la moneta ha avuto un trend di apprezzamento fino alla fine di febbraio, riportandosi
attorno al valore di 1,0550, per poi chiudere il trimestre con un nuovo deprezzamento a 1,0875, valore al di
sopra della media trimestrale di 1,0730.
Lo yuan/renminbi cinese ha aperto il trimestre con un forte e deciso apprezzamento, andando a toccare il
minimo di periodo di 7,2045 (6 gennaio). In seguito la valuta ha invertito la rotta, riportandosi attorno al
valore di 7,40. Nel mese di febbraio lo yuan si è mosso con un andamento laterale per poi avere un
deprezzamento nella fase finale del trimestre, andando a raggiungere il massimo di periodo di 7,4898 il 30
marzo. Chiusura: 7,4763, valore al di sopra della media di periodo di 7,3408.
Lo zloty polacco ha aperto il trimestre al valore minimo di periodo di 4,6685 (4 gennaio). Successivamente
la moneta ha invertito il trend con un forte e deciso deprezzamento raggiungendo il valore massimo
trimestrale a 4,7875 (13 febbraio). Nel periodo restante la valuta ha avuto un nuovo apprezzamento andando
a chiudere attorno al valore iniziale del periodo. Chiusura: 4,6700, valore inferiore alla media di periodo di
CAMBIO FINALE CAMBIO MEDIO MASSIMO MINIMO
31.03.2023 2023 DI PERIODO DI PERIODO
Dollaro statunitense 1,0875 1,0730 1,0988 1,0500
Yen giapponese 144,8300 141,9770 145,2300 137,9300
Corona svedese
Corona danese
11,2805
7,4485
11,2017
7,4429
11,4390
7,4519
11,0030
7,4370
Zloty polacco 4,6700 4,7094 4,7875 4,6685
Corona ceca 23,4920 23,7846 24,1760 23,4260
Peso messicano 19,6392 20,0453 20,8318 18,9237
Sterlina britannica 0,8792 0,8832 0,8934 0,8724
Real brasiliano 5,5158 5,5739 5,7758 5,4202
Rupia indiana 89,3995 88,2535 90,3015 86,4210
Peso argentino 226,8909 206,0749 226,8909 187,9366
Renminbi cinese 7,4763 7,3408 7,4898 7,2045
Rublo russo 84,2600 78,3778 84,5480 72,5216

Struttura operativa e mercati di riferimento

Nel corso del primo trimestre 2023 Brembo ha consolidato ricavi netti pari a € 961.935 migliaia, in crescita del 12,2% rispetto a € 857.561 migliaia del primo trimestre 2022.

Di seguito vengono forniti dati e informazioni, a disposizione della società alla data della presente relazione, sull'andamento delle singole applicazioni e sui relativi mercati.

Autovetture

Il mercato globale dei veicoli leggeri ha fatto registrare, nel primo trimestre 2023, un aumento delle vendite del 4,9% rispetto allo stesso trimestre del 2022. Tutti i principali mercati, ad eccezione di Cina e Russia, registrano risultati positivi.

Il mercato dell'Europa Occidentale (EU17+EFTA+UK) chiude il primo trimestre 2023 con le immatricolazioni di autovetture a +17,5% rispetto al primo trimestre 2022. Tutti i primi cinque paesi chiudono positivamente il primo trimestre 2023 rispetto allo stesso periodo del 2022: Italia +26,2%, Francia +15,2%, Spagna +44,5%, Germania +6,5% e Regno Unito +18,4%. Questi mercati sono in ripresa dopo le turbolenze dello scorso anno causate dalla crisi delle supply chain e dal conflitto tra Russia e Ucraina iniziato nel febbraio 2022.

Anche l'Est Europa registra un leggero aumento delle immatricolazioni (+0,7%) rispetto al primo trimestre 2022, mentre in Russia le immatricolazioni di veicoli leggeri chiudono il primo trimestre 2023 con una diminuzione delle vendite del 44,7% rispetto al primo trimestre dello scorso anno, a causa dell'impatto del conflitto in corso.

Il primo trimestre 2023 negli Stati Uniti si chiude positivamente, le vendite di veicoli leggeri sono aumentate complessivamente del 7,6% rispetto al primo trimestre 2022. I mercati di Brasile e Argentina registrano segno positivo, con un aumento delle vendite del 16,3%, nel dettaglio: Brasile +15,1% ed Argentina +18,0%. All'interno dei mercati asiatici la Cina chiude il primo trimestre 2023 con le vendite di autovetture che registrano una diminuzione del 5,6% rispetto al primo trimestre 2022. Molto positivo, invece, l'andamento del mercato giapponese che ha chiuso i primi tre mesi dell'anno con un aumento delle vendite del 16,0% rispetto al pari periodo dello scorso anno.

In questo contesto, nel primo trimestre 2023 Brembo ha realizzato vendite nette di applicazioni per auto per € 687.871 migliaia pari al 71,6% del fatturato di Gruppo, in crescita del 12,9% rispetto all'analogo periodo del 2022.

Motocicli

Europa, Stati Uniti e Giappone sono i tre più importanti mercati di riferimento per Brembo nel settore motociclistico.

In Europa, il primo trimestre 2023 ha chiuso con una crescita delle immatricolazioni di moto, scooter e ATV dell'8,0% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Se si considerano le immatricolazione delle sole moto con cilindrata maggiore a 500cc, la crescita nel primo trimestre 2023 è stata del 16,0%.

In Italia, le immatricolazioni hanno chiuso il primo trimestre 2023 in forte crescita rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente (+30,0%). Le immatricolazione delle sole moto sono cresciute del 19,0% (+28,0% per quelle con cilindrata superiore a 500cc), mentre quelle degli scooter hanno registrato un incremento del 45,0% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.

Negli Stati Uniti le immatricolazioni di moto, scooter e ATV (All Terrain Vehicles - quadricicli per ricreazione e lavoro) nel primo trimestre 2023 hanno chiuso in ribasso del 5,8%, rispetto allo stesso periodo del 2022. I soli ATV decrescono del 16,3%, mentre le moto e gli scooter, considerati complessivamente, calano del 2,1%. Il mercato giapponese nel primo trimestre 2023 ha evidenziato un incremento del 13,0% delle immatricolazioni complessive di moto con cilindrata superiore a 50cc rispetto al primo trimestre 2022.

In Brasile, nel periodo di riferimento, le immatricolazioni di veicoli a due ruote è aumentato del 30,0% rispetto al medesimo periodo del 2022.

Infine, in India, le immatricolazioni di veicoli a due ruote con cilindrata superiore a 50cc hanno chiuso il

primo trimestre 2023 a +7,0% rispetto allo stesso periodo del 2022.

I ricavi di Brembo per vendite nette di applicazioni per motocicli nel primo trimestre 2023 sono stati pari a € 123.310 migliaia in aumento del 3,0% rispetto al primo trimestre 2022.

Veicoli commerciali e industriali

Nel corso del primo trimestre 2023, il mercato dei veicoli commerciali in Europa (EU+EFTA+UK), mercato di riferimento per Brembo, ha fatto registrare un aumento delle immatricolazioni del 10,0% rispetto al primo trime 2022.

Nel periodo di riferimento, le vendite in Europa di veicoli commerciali leggeri (fino a 3,5 tonnellate) sono aumentate del 7,7% rispetto al primo trimestre 2022. I cinque mercati europei più importanti per volumi di vendita chiudono al rialzo, ad eccezione della Francia (-3,0%): Germania +9,2%, Regno Unito +17,1%, Spagna +31,2% e Italia +7,0%. Nel primo trimestre 2023, il diesel ha continuato a dominare il mercato europeo dei Van, rappresentando l'84,5% del totale, ma, nonostante le immatricolazioni di veicoli diesel siano aumentate del 4,5%, la quota di mercato è in calo rispetto all'87,2% del 2022.

Anche il segmento dei veicoli commerciali medi e pesanti (oltre le 3,5 tonnellate) ha fatto registrare in Europa un forte rialzo nel primo trimestre 2023, chiudendo a +19,4% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Considerando nuovamente i primi cinque mercati europei per volume di vendita si nota lo stesso trend positivo: Germania +20,9%, Regno Unito +18,2%, Francia +12,4%, Spagna +16,8% e Italia +9,5%.

Gli autocarri diesel risultano essere ancora la prima scelta per gli acquirenti nell'UE, rappresentando il 96,1% di tutti i nuovi veicoli immatricolati nel primo trimestre 2023.

I ricavi di Brembo per vendite nette di applicazioni per questo segmento nel primo trimestre 2023 sono stati pari a € 96.631 migliaia, in crescita del 14,0% rispetto al primo trimestre 2022.

Competizioni

Nel settore delle competizioni, nel quale Brembo ha da anni un'indiscussa supremazia, il Gruppo è presente con tre marchi leader: Brembo Racing (impianti frenanti per auto e moto da competizione), AP Racing (impianti frenanti e frizioni per auto da competizione), Marchesini (ruote in magnesio e alluminio per motociclette da corsa).

I ricavi di Brembo per vendite nette di applicazioni per competizioni nel primo trimestre 2023 sono stati pari a € 53.931 migliaia in aumento del 23,4% rispetto al primo trimestre 2022.

Fatti di rilievo del trimestre

In data 13 gennaio 2023 è stata costituita, previa delibera del Consiglio di Amministrazione di Brembo S.p.A., la società Brembo Reinsurance AG, società di ri-assicurazione con sede in Svizzera, che ha, tra gli altri, l'obiettivo di migliorare le condizioni e l'efficienza del processo di finanziamento dei rischi del Gruppo Brembo grazie all'accesso al mercato riassicurativo e alla possibilità di sottoscrivere rischi coperti in modo non adeguato dal mercato assicurativo e non finanziabili attraverso un fondo.

In data 28 febbraio 2023, Brembo S.p.A. e Next Investment S.r.l., insieme alla propria controllante Nuova FourB S.r.l. (in seguito congiuntamente indicate come "Brembo"), e Camfin S.p.A., insieme alla propria controllante Marco Tronchetti Provera & C. S.p.A. (in seguito congiuntamente indicate come "MTP/Camfin") hanno sottoscritto un patto parasociale che prevede l'impegno di Brembo di adeguare il proprio voto a quello di MTP/Camfin, previa consultazione sugli argomenti all'ordine del giorno dell'assemblea ordinaria e/o straordinaria di Pirelli & C. S.p.A.

Non si segnalano altri fatti significativi avvenuti nel corso del primo trimestre 2023.

Deroga agli obblighi di pubblicazione dei documenti informativi (Regime di opt-out)

La società ha aderito al regime di opt-out di cui all'art. 70, comma 8 e all'art. 71, comma 1-bis del Regolamento Emittenti (delibera consiliare del 17 dicembre 2012), derogando agli obblighi di pubblicazione dei documenti informativi prescritti in occasione di operazioni significative di fusione, scissione, aumento di capitale mediante conferimento di beni in natura, acquisizioni e cessioni.

Acquisto e vendita di azioni proprie

L' Assemblea degli Azionisti del 20 aprile 2023 ha approvato un nuovo piano di acquisto e vendita di azioni proprie con le finalità di:

  • compiere, direttamente o tramite intermediari, eventuali operazioni di investimento anche per contenere movimenti anomali delle quotazioni, per regolarizzare l'andamento delle negoziazioni e dei corsi e per sostenere sul mercato la liquidità del titolo, così da favorire il regolare svolgimento delle negoziazioni al di fuori delle normali variazioni legate all'andamento del mercato, fermo restando in ogni caso il rispetto delle disposizioni vigenti;
  • eseguire, coerentemente con le linee strategiche della società, operazioni sul capitale o altre operazioni in relazione alle quali si renda necessario o opportuno procedere allo scambio o alla cessione di pacchetti azionari da realizzarsi mediante permuta, conferimento o altro atto o disposizione;
  • acquistare azioni proprie in un'ottica di investimento a medio e lungo termine.

Il numero massimo di azioni acquistabili è di 8.000.000 che, sommato alle 10.035.000 azioni proprie già in portafoglio pari al 3,005% del capitale sociale, rappresenta il 5,401% del capitale sociale della Società.

L'acquisto di azioni proprie potrà essere effettuato fino ad un importo massimo di € 144 milioni:

  • ad un prezzo minimo non inferiore al prezzo di chiusura che il titolo avrà registrato nella seduta di borsa del giorno precedente al compimento di ogni singola operazione, diminuito del 10%;
  • ad un prezzo massimo non superiore al prezzo di chiusura che il titolo avrà registrato nella seduta di borsa del giorno precedente al compimento di ogni singola operazione, aumentato del 10%.

Per quanto riguarda la vendita delle azioni proprie, il Consiglio di Amministrazione stabilirà di volta in volta, in conformità alla normativa applicabile e/o alle prassi di mercato ammesse, i criteri per la determinazione del relativo corrispettivo e/o modalità, termini e condizioni di impiego delle azioni proprie in portafoglio, avuto riguardo alle modalità realizzative impiegate, all'andamento dei prezzi delle azioni nel periodo precedente all'operazione ed al miglior interesse della società.

L'autorizzazione per l'acquisto di azioni proprie ha la durata di 18 mesi dalla data della delibera assembleare.

Nel corso del trimestre non sono stati effettuati acquisti o vendite di azioni proprie.

Fatti significativi successivi alla chiusura del trimestre

L' Assemblea degli azionisti del 20 aprile 2023 della Capogruppo Brembo S.p.A. ha approvato il bilancio chiuso al 31 dicembre 2022, destinando l'utile dell'esercizio pari a € 164.919.102,16 come segue:

  • agli Azionisti, un dividendo lordo ordinario di € 0,28 per ognuna delle azioni ordinarie in circolazione, escluse quindi le azioni proprie (pagamento a partire dal 24 maggio 2023, stacco cedola il 22 maggio 2023 e record date - giornata contabile al termine della quale le evidenze dei conti fanno fede ai fini della legittimazione al pagamento del dividendo - il 23 maggio 2023);
  • riportato a nuovo il rimanente.

Dichiarazione del dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari a norma delle disposizioni dell'art. 154-bis, comma 2, del D.Lgs. 58/1998

Oggetto: Resoconto Intermedio di Gestione al 31 marzo 2023, approvato in data 9 maggio 2023.

Il sottoscritto, Andrea Pazzi, dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari della società BREMBO S.p.A.,

DICHIARA

ai sensi del secondo comma dell'art. 154-bis, parte IV, titolo III, capo II, sezione V-bis, del Decreto Legislativo 24 febbraio 1998, n. 58 che, sulla base della propria conoscenza, il Resoconto Intermedio di Gestione al 31 marzo 2023 corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili.

Andrea Pazzi Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari

Talk to a Data Expert

Have a question? We'll get back to you promptly.