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De'Longhi

Interim / Quarterly Report May 11, 2023

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Interim / Quarterly Report

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ORGANI SOCIETARI*

Consiglio di amministrazione

GIUSEPPE DE' LONGHI Presidente
FABIO DE' LONGHI Vice-Presidente e Amministratore Delegato
MASSIMILIANO BENEDETTI** Consigliere
FERRUCCIO BORSANI** Consigliere
LUISA MARIA VIRGINIA COLLINA** Consigliere
SILVIA DE' LONGHI Consigliere
CARLO GARAVAGLIA Consigliere
CARLO GROSSI ** Consigliere
MICAELA LE DIVELEC LEMMI ** Consigliere
MARIA CRISTINA PAGNI Consigliere
STEFANIA PETRUCCIOLI Consigliere

Collegio sindacale

CESARE CONTI Presidente
ALESSANDRA DALMONTE Sindaco effettivo
ALBERTO VILLANI Sindaco effettivo
RAFFAELLA ANNAMARIA PAGANI Sindaco supplente
ALBERTA GERVASIO Sindaco supplente

Società di revisione

PRICEWATERHOUSECOOPERS S.P.A. ***

Comitato Controllo e Rischi, Corporate Governance e Sostenibilità

LUISA MARIA VIRGINIA COLLINA** Presidente MICAELA LE DIVELEC LEMMI ** STEFANIA PETRUCCIOLI

Comitato Remunerazioni e Nomine

CARLO GROSSI ** Presidente FERRUCCIO BORSANI** CARLO GARAVAGLIA

Comitato Indipendenti

MASSIMILIANO BENEDETTI** MICAELA LE DIVELEC LEMMI **

LUISA MARIA VIRGINIA COLLINA** Presidente e Lead Independent Director

* Gli organi societari attuali sono stati nominati dall'Assemblea degli azionisti del 20 aprile 2022 per il triennio 2022-2024.

In data 21 aprile 2023 l'Assemblea degli Azionisti, a seguito delle dimissioni del consigliere dott. Massimo Garavaglia ha deliberato, sulla base dell'unica proposta di deliberazione formulata dal socio di maggioranza De Longhi Industrial S.A., di ridurre da dodici a undici il numero dei componenti del Consiglio di Amministrazione per tutta la restante durata del mandato consiliare in corso e, dunque, fino all'Assemblea convocata per l'approvazione del bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2024.

** Amministratori indipendenti.

*** Incarico conferito dall'Assemblea degli azionisti del 24 aprile 2018 per gli esercizi 2019-2027.

Resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2023

Premessa e definizioni

Il presente documento espone i risultati consolidati al 31 marzo 2023, non sottoposti a revisione contabile.

Le informazioni finanziarie riportate di seguito sono pubblicate conformemente alla delibera del Consiglio d'Amministrazione che ha deciso di proseguire nell'approvazione e nella pubblicazione, su base volontaria e in aggiunta alla relazione finanziaria annuale e semestrale previste dall'art. 154-ter, commi 1 e 2 del D. Lgs. n. 58/1998 ("TUF"), dei "Resoconti intermedi di gestione" nei termini e con le modalità già utilizzati.

La politica di comunicazione adottata, fino a diversa deliberazione del Consiglio d'Amministrazione, prevede che il contenuto dei resoconti intermedi di gestione sia conforme a quanto pubblicato in passato, con particolare riferimento all'esercizio 2022.

Si ricorda che storicamente l'attività del Gruppo è caratterizzata da stagionalità, pertanto, i ricavi e la redditività del primo trimestre non sono rappresentativi di quelli dell'intero esercizio.

Le dichiarazioni previsionali (forward - looking statements), contenute in particolare nella sezione "Evoluzione prevedibile della gestione", per loro natura, hanno una componente di rischiosità e di incertezza perché dipendono dal verificarsi di eventi e sviluppi futuri. Alla data del presente Resoconto, si registra un elevato livello di incertezza che impone un atteggiamento di cautela nella redazione delle previsioni economiche, visto il contesto in cui le prospettive economiche sono in continua evoluzione. I risultati effettivi potranno pertanto differire rispetto a quelli annunciati in relazione a diversi fattori.

I valori a cambi costanti sono stati calcolati escludendo gli effetti della variazione dei tassi di cambio e della contabilizzazione delle operazioni in derivati.

Principali indicatori economico-patrimoniali

Dati economici

Valori in milioni di Euro 31.03.2023 % 31.03.2022 % Variazione Variazione
Ricavi 602,4 100,0% 735,5 100,0% (133,1) (18,1%)
Ricavi a cambi costanti 597,1 100,0% 734,8 100,0% (137,7) (18,7%)
Margine industriale netto 304,4 50,5% 375,6 51,1% (71,2) (19,0%)
EBITDA ante proventi (oneri) non
ricorrenti/oneri stock option
74,3 12,3% 100,1 13,6% (25,7) (25,7%)
EBITDA 75,5 12,5% 93,5 12,7% (17,9) (19,2%)
Risultato operativo 50,1 8,3% 69,1 9,4% (19,0) (27,5%)
Risultato netto di competenza del
Gruppo
38,7 6,4% 50,6 6,9% (11,9) (23,5%)

Dati patrimoniali e finanziari

Valori in milioni di Euro 31.03.2023 31.03.2022 31.12.2022
Capitale circolante netto 159,9 162,3 142,9
Capitale circolante netto operativo 256,6 334,7 288,8
Capitale circolante netto operativo/Ricavi 8,5% 10,2% 9,1%
Capitale investito netto 1.365,4 1.357,7 1.364,6
Posizione finanziaria netta attiva 317,2 274,6 298,8
di cui:
-
posizione finanziaria netta bancaria
399,2 356,7 389,5
-
altre attività/(passività) non bancarie
(82,0) (82,1) (90,7)
Patrimonio netto 1.682,7 1.632,3 1.663,4

Analisi della gestione

I primi tre mesi del 2023 sono trascorsi in un contesto non dissimile dalla seconda parte del 2022 e hanno risentito dei fattori macroeconomici che già avevano condizionato l'anno da poco concluso. Le dinamiche inflattive, l'evoluzione dei mercati finanziari e la volatilità della domanda, già commentati con riferimento al bilancio di fine anno, hanno, infatti, continuato ad influenzare l'economia e hanno impattato i primi mesi del 2023.

Inoltre, una situazione di mercato ancora debole si è combinata con un sell-in ulteriormente influenzato dalle azioni di de-stocking da parte della distribuzione, che hanno riguardato sia il comparto dei prodotti per la preparazione dei cibi sia il segmento delle macchine per il caffè.

Infine, il primo trimestre del 2023 ha risentito degli effetti della scelta strategica di uscire dal mercato del condizionamento mobile negli Stati Uniti.

Nel corso dei primi tre mesi del 2023 il Gruppo De' Longhi ha realizzato ricavi per Euro 602,4 milioni in riduzione del 18,1% rispetto al corrispondente periodo del 2022 che rappresentava un trimestre ad elevato tasso di crescita (+8,4% rispetto al corrispondente periodo del 2021).

Al netto degli effetti della predetta discontinuità del condizionamento mobile, la contrazione dei ricavi sarebbe stata del 15,4%.

L'andamento ha risentito della contrazione dei volumi i cui effetti sono stati solo parzialmente contenuti dalle politiche di pricing attuate alla fine del 2022, dal miglioramento del mix e da un effetto cambi positivo.

La debolezza ha riguardato nel complesso, seppur in misura differente e con alcune eccezioni nei singoli mercati, tutte le aree geografiche in cui il Gruppo opera.

In Europa le vendite, in contrazione del 17,9%, hanno risentito delle dinamiche già in corso nel 2022 e della debolezza del mercato dovuta alle azioni di de-stocking da parte della distribuzione.

L'area America ha chiuso il trimestre con ricavi in riduzione del 27,8% rispetto al corrispondente periodo del 2022 a causa della combinazione della debolezza del comparto dei prodotti per il caffè e della discontinuità del condizionamento mobile (escludendo quest'ultima la riduzione sarebbe stata contenuta al 12,5%).

Nell'area MEIA i ricavi hanno subìto una contrazione del 25,4% dovuta, soprattutto, all'elevato livello di scorte presso il trade in alcuni mercati di riferimento e al blocco delle importazioni in Egitto.

L'area Asia Pacific ha, invece, chiuso il trimestre con vendite sostanzialmente stabili rispetto ai valori del 2022 grazie al contributo positivo del mercato cinese che, nonostante le misure di contenimento della pandemia ancora in essere all'inizio del 2023, ha potuto contenere la debolezza in Australia e Giappone.

A livello di linee di business, nei primi tre mesi sono stati registrati ricavi in contrazione in tutti i segmenti di prodotto fatta eccezione per il comparto delle macchine per il caffè per uso professionale che, proseguendo l'andamento tracciato nel 2022, ha mostrato nel trimestre una crescita sostenuta.

L'andamento del segmento del comfort ha risentito della suddetta decisione strategica riferita al condizionamento mobile.

In termini di marginalità, la riduzione dei volumi di vendita ha fatto venir meno parte della leva operativa; inoltre, il costo del venduto, nel trimestre di riferimento, ha scontato, ancora, l'effetto implicito degli elevati costi incorporati nella valorizzazione del magazzino nel 2022.

Le azioni di controllo dei costi operativi, conseguente anche al contenimento dello stock, hanno poi permesso di mitigare la contrazione dell'EBITDA.

Nei primi tre mesi del 2023 il Gruppo ha confermato il proseguimento della strategia di investimento in attività di pubblicità e promozione a supporto dei principali marchi e prodotti. Tra i nuovi prodotti, si segnala il lancio, avvenuto nel primo trimestre, della nuova True Brew, un'innovativa macchina automatica bean to cup per il caffè drip, unica nel suo genere e dedicata al mercato americano, che ha comportato rilevanti investimenti pubblicitari i cui benefici sono attesi soprattutto nei prossimi trimestri.

L'EBITDA ante proventi (oneri) non ricorrenti/stock option del primo trimestre 2023 è stato pari a Euro 74,3 milioni (12,3% sui ricavi) in contrazione rispetto al valore del corrispondente periodo del 2022 (Euro 100,1 milioni, ovvero 13,6% dei ricavi).

Il risultato netto di competenza del Gruppo è stato pari a Euro 38,7 milioni, il 6,4% dei ricavi (Euro 50,6 milioni, 6,9% dei ricavi nel primo trimestre del 2022).

Sul fronte patrimoniale/finanziario, si segnala un capitale circolante operativo contenuto sia a valore (Euro 256,6 milioni, contro Euro 334,7 milioni al 31 marzo 2022 ed Euro 288,8 milioni al 31 dicembre 2022) che in termini di rotazione sui ricavi (8,5%, contro 10,2% al 31 marzo 2022 e 9,1% al 31 dicembre 2022). Tale risultato è stato conseguito grazie alle azioni che hanno riguardato la gestione del magazzino e dei crediti.

Per quanto riguarda il magazzino, al 31 marzo 2023, le scorte sono risultate in aumento rispetto ai livelli di fine 2022 per la creazione di una giacenza a supporto della stagionalità dei prossimi mesi, comunque molto inferiori rispetto al valore del primo trimestre 2022.

In contrazione, il livello dei crediti grazie al trend di contenimento già evidenziato a fine dicembre 2022.

La posizione finanziaria netta bancaria è stata pari a Euro 399,2 milioni al 31 marzo 2023 (Euro 356,7 milioni al 31 marzo 2022 ed Euro 389,5 milioni al 31 dicembre 2022) grazie alla generazione di cassa derivante dalla gestione operativa e dal contenimento del capitale circolante sia nei tre che nei dodici mesi.

Andamento economico del Gruppo

Il conto economico consolidato riclassificato è riepilogato nella tabella di seguito:

Valori in milioni di Euro 31.03.2023 % sui ricavi 31.03.2022 % sui ricavi
Ricavi netti 602,4 100,0% 735,5 100,0%
Variazioni (133,1) (18,1%)
Consumi e altri costi di natura industriale (servizi
e costo del lavoro industriale)
(298,0) (49,5%) (359,9) (48,9%)
Margine industriale netto 304,4 50,5% 375,6 51,1%
Costi per servizi ed altri oneri operativi
Costo del lavoro (non industriale)
(166,1)
(63,9)
(27,6%)
(10,6%)
(210,7)
(64,8)
(28,6%)
(8,8%)
EBITDA ante proventi (oneri) non
ricorrenti/stock option
74,3 12,3% 100,1 13,6%
Variazioni (25,7) (25,7%)
Proventi (oneri) non ricorrenti/oneri stock option 1,2 0,2% (6,6) (0,9%)
EBITDA 75,5 12,5% 93,5 12,7%
Ammortamenti (25,4) (4,2%) (24,4) (3,3%)
Risultato operativo 50,1 8,3% 69,1 9,4%
Variazioni (19,0) (27,5%)
Proventi (Oneri) finanziari netti (0,6) (0,1%) (2,6) (0,4%)
Risultato ante imposte 49,5 8,2% 66,5 9,0%
Imposte (10,8) (1,8%) (15,7) (2,1%)
Risultato netto 38,8 6,4% 50,8 6,9%
Risultato di pertinenza di terzi - 0,0% 0,2 0,0%
Risultato netto di competenza del Gruppo 38,7 6,4% 50,6 6,9%

I ricavi

Nel primo trimestre del 2023 i ricavi consolidati sono stati pari a Euro 602,4 milioni e hanno evidenziato una contrazione (-18,1%) rispetto all'anno precedente (in cui si era registrata una crescita rispetto al 2021 dell'8,4%) che riflette le condizioni complesse dello scenario macro-economico del momento.

L'andamento delle vendite ha risentito dell'incertezza generata dal contesto economico e geopolitico, delle dinamiche inflattive, dell'evoluzione dei mercati finanziari che stanno comportando un'elevata volatilità della domanda.

Il mercato è risultato debole e il sell-in è stato ulteriormente influenzato dalle azioni di de-stocking da parte della distribuzione, che hanno riguardato sia il comparto dei prodotti per la preparazione dei cibi sia il segmento delle macchine per il caffè.

Il primo trimestre del 2023 ha risentito, poi, della predetta discontinuità nel mercato del condizionamento mobile, al netto della quale, la contrazione dei ricavi sarebbe ridotta di circa 3 punti percentuali (a -15,4%). In generale, l'effetto derivante da minori volumi è stato solo parzialmente contenuto dalle politiche di pricing già attuate alla fine del 2022, dal miglioramento del mix e da un effetto cambi positivo.

Con riferimento ai canali di distribuzione, si segnala un maggiore rallentamento delle vendite on-line rispetto all'off-line.

I mercati e le linee di business

Valori in milioni di
Euro
1° Trimestre
2023
% 1° Trimestre
2022
% Variazione Variazione % Variazione a
cambi
costanti %
Europa 373,2 62,0% 454,5 61,8% (81,3) (17,9%) (18,3%)
America 96,0 15,9% 132,9 18,1% (36,9) (27,8%) (30,6%)
Asia Pacific 89,0 14,8% 88,8 12,1% 0,2 0,3% 3,2%
MEIA 44,3 7,3% 59,4 8,0% (15,1) (25,4%) (28,2%)
Totale ricavi 602,4 100,0% 735,5 100,0% (133,1) (18,1%) (18,7%)

L'andamento nelle aree commerciali in cui il Gruppo opera (Europa, America, Asia Pacific e MEIA) è riepilogato nella seguente tabella:

In Europa i ricavi sono stati pari a Euro 373,2 milioni, in contrazione del 17,9% (-18,3% a cambi costanti) rispetto al primo trimestre del 2022. I principali mercati, tra cui, principalmente, Germania, Italia, Francia e UK, hanno risentito della debolezza della domanda dovuta al sentiment negativo indotto dal contesto geopolitico, dalla elevata inflazione e dalla volatilità dei mercati finanziari. Inoltre, hanno sofferto per un'ulteriore azione di de-stocking da parte della distribuzione. Questi fattori hanno comportato una contrazione delle vendite in tutte le linee di business, sia nel segmento delle macchine per il caffè di uso domestico che nei prodotti per la preparazione dei cibi (soprattutto kitchen machines).

L'area America ha chiuso il trimestre con ricavi pari a Euro 96,0 milioni, in flessione del 27,8% (-30,6% a parità di cambi) rispetto al corrispondente periodo del 2022.

Gli Stati Uniti hanno risentito in maniera significativa della predetta discontinuità sul condizionamento portatile, al netto della quale, la flessione sarebbe ridotta al 12,5% a causa della debolezza del comparto dei prodotti per il caffè, in particolare con riferimento alla piattaforma Nespresso e ai modelli a pompa, nonostante l'effetto positivo del lancio del nuovo modello True Brew, innovativa macchina automatica bean to cup per il caffè drip.

I mercati dell'area Asia Pacific hanno realizzato nel primo trimestre 2023 ricavi per Euro 89,0 milioni, sostanzialmente in linea con i valori del medesimo periodo del 2022 (+0,3%) risentendo anche di un effetto cambi negativo al netto del quale le vendite avrebbero evidenziato una crescita del 3,2%.

Cina e Hong Kong, in crescita nonostante le misure di contenimento della pandemia che hanno determinato una chiusura dei mercati all'inizio del 2023, hanno beneficiato degli importanti investimenti in attività di comunicazione e promozione e hanno evidenziato una crescita a doppia cifra che ha permesso di compensare la debolezza delle vendite in Australia/Nuova Zelanda e Giappone. In quest'ultimo paese, il fatturato è risultato in calo, nonostante la buona performance delle macchine per il caffè, in particolare superautomatiche, a causa di una contrazione delle vendite di prodotti per la cucina, principalmente handblender, e di prodotti del segmento del comfort oltre che per l'effetto cambi negativo.

L'area MEIA ha registrato ricavi pari a Euro 44,3 milioni, in riduzione del 25,4% rispetto al primo trimestre 2022, a causa, soprattutto, di un elevato livello di scorte presso il trade in alcuni mercati di riferimento e del blocco delle importazioni in Egitto.

A livello di linee di business, nel primo trimestre 2023 sono stati registrati ricavi in contrazione in tutti i segmenti di prodotto fatta eccezione per il comparto delle macchine per il caffè per uso professionale che, proseguendo l'andamento tracciato nel 2022, ha mostrato nel trimestre una crescita sostenuta. L'andamento del segmento del comfort ha risentito della predetta discontinuità nel mercato del

condizionamento mobile.

Le vendite di prodotti a marchio Nutribullet/MagicBullet, sono rimaste sostanzialmente stabili rispetto al primo trimestre del 2022, sostenute anche ad un effetto cambi positivo.

Andamento della redditività

Nel primo trimestre del 2023 la riduzione dei volumi di vendita ha fatto venir meno parte della leva operativa; inoltre, il costo del venduto ha scontato, ancora, l'effetto implicito degli elevati costi incorporati nella valorizzazione del magazzino nel 2022.

Le azioni di controllo dei costi operativi, conseguente anche al contenimento dello stock, hanno poi permesso di mitigare la contrazione dell'EBITDA.

Nei primi tre mesi, il Gruppo ha proseguito nella strategia di investimento in attività pubblicitarie e promozionali a supporto dei principali marchi e prodotti.

In particolare, si segnala il lancio della nuova True Brew, un'innovativa macchina automatica bean to cup per il caffè drip, destinata al mercato americano, che ha comportato rilevanti investimenti pubblicitari i cui benefici sono attesi soprattutto nei prossimi trimestri.

Il margine industriale netto del primo trimestre 2023 è stato pari a Euro 304,4 milioni, pari al 50,5% sui ricavi (Euro 375,6 milioni, ovvero il 51,1% dei ricavi, nel primo trimestre del 2022).

L'EBITDA ante proventi (oneri) non ricorrenti/stock option del primo trimestre 2023 è stato pari a Euro 74,3 milioni (12,3% dei ricavi) ed è risultato in contrazione rispetto al dato dei primi tre mesi del 2022 (Euro 100,1 milioni, ovvero il 13,6% dei ricavi).

Nel corso del primo trimestre del 2023 sono stati evidenziati separatamente alcuni elementi aventi natura non ricorrente risultanti complessivamente in proventi netti pari a Euro 1,2 milioni (oneri netti per Euro 6,6 milioni nel corrispondente periodo del 2022). Rientrano in questa voce i proventi derivanti da una revisione della valutazione degli asset in Ucraina in relazione alla parziale ripresa dell'attività in alcune zone del paese che ha permesso l'incasso della quasi totalità dei crediti e la vendita parziale delle giacenze di magazzino e gli effetti economici connessi all'allocazione del prezzo di acquisto delle recenti acquisizioni.

Il Gruppo ha, inoltre, accantonato costi associati al piano di stock option per Euro 0,2 milioni rappresentativi degli oneri figurativi del periodo (Euro 0,9 milioni nel primo trimestre del 2022).

Gli ammortamenti sono stati pari a Euro 25,4 milioni, in leggero aumento rispetto al dato del primo trimestre 2022 (Euro 24,4 milioni) per effetto dell'entrata a regime dei recenti investimenti in immobilizzazioni.

Il risultato operativo del primo trimestre 2023 è stato pari a Euro 50,1 milioni, ovvero l'8,3% dei ricavi (Euro 69,1 milioni del corrispondente periodo del 2022).

Gli oneri finanziari, pari a Euro 0,6 milioni, sono risultati in sensibile diminuzione rispetto al dato del primo trimestre del 2022 (Euro 2,6 milioni), grazie ad una attenta politica di investimento della liquidità e ad una efficace gestione valutaria.

Al netto delle imposte per Euro 10,8 milioni (Euro 15,7 milioni nel primo trimestre del 2022) e della quota di risultato di pertinenza dei soci di minoranza, l'utile netto di competenza del Gruppo è stato pari a Euro 38,7 milioni.

Analisi della situazione patrimoniale e finanziaria

La situazione patrimoniale e finanziaria consolidata riclassificata è riepilogata di seguito:

Valori in milioni di Euro 31.03.2023 31.03.2022 31.12.2022
- Immobilizzazioni immateriali 880,3 875,7 891,2
- Immobilizzazioni materiali 440,2 423,6 448,1
- Immobilizzazioni finanziarie 11,6 12,3 11,7
- Attività per imposte anticipate 64,6 74,7 64,6
Attività non correnti 1.396,7 1.386,4 1.415,6
- Magazzino 615,3 912,4 550,7
- Crediti commerciali 171,8 280,2 278,8
- Debiti commerciali (530,6) (857,9) (540,7)
- Altri debiti (al netto crediti) (96,6) (172,3) (145,8)
Capitale circolante netto 159,9 162,3 142,9
Totale passività a lungo termine e fondi (191,2) (191,0) (194,0)
Capitale investito netto 1.365,4 1.357,7 1.364,6
(Posizione finanziaria netta attiva) (317,2) (274,6) (298,8)
Totale patrimonio netto 1.682,7 1.632,3 1.663,4
Totale mezzi di terzi e mezzi propri 1.365,4 1.357,7 1.364,6

Nel corso dei primi tre mesi del 2023, il Gruppo ha effettuato investimenti netti per complessivi Euro 19,2 milioni (nel 2022, nei tre mesi erano stati pari a Euro 56,8 milioni, che includevano circa Euro 21 milioni relativi all'acquisto del nuovo stabilimento in Romania, nei dodici mesi pari a Euro 156,2 milioni), di cui Euro 13,5 milioni relativi a immobilizzazioni materiali che includono principalmente gli interventi in ambito industriale per il potenziamento degli stabilimenti produttivi.

Il capitale circolante netto operativo, pari a Euro 256,6 milioni (Euro 334,7 milioni al 31 marzo 2022 ed Euro 288,8 milioni al 31 dicembre 2022), ovvero 8,5% in termini di rotazione sui ricavi (10,2% al 31 marzo 2022 e 9,1% al 31 dicembre 2022), ha evidenziato un contenimento del magazzino, che risulta comunque in aumento rispetto al valore di fine 2022 per effetto della creazione di uno stock a supporto della stagionalità dei prossimi mesi, e una riduzione dei crediti a fronte delle politiche di credit management, oltre che un saldo dei debiti commerciali influenzato dal timing degli approvvigionamenti e delle forniture di servizi.

Il capitale circolante netto al 31 marzo 2023 è stato pari a Euro 159,9 milioni (Euro 162,3 milioni al 31 marzo 2022; Euro 142,9 milioni al 31 dicembre 2022).

La posizione finanziaria netta è dettagliata come segue:

Valori in milioni di Euro 31.03.2023 31.03.2022 31.12.2022
Liquidità 847,5 893,8 770,2
Attività finanziarie correnti 286,2 301,3 368,4
Indebitamento finanziario corrente (181,7) (324,6) (190,5)
Totale posizione finanziaria netta attiva corrente 952,0 870,4 948,1
Attività finanziarie non correnti 124,2 71,8 124,6
Indebitamento finanziario non corrente (759,0) (667,6) (774,0)
Indebitamento finanziario non corrente netto (634,8) (595,8) (649,3)
Totale posizione finanziaria netta 317,2 274,6 298,8
di cui:
- posizione attiva netta verso banche e altri finanziatori 399,2 356,7 389,5
- debiti per leasing (75,4) (75,0) (80,5)
- altre attività/(passività) nette non bancarie (valutazione a
fair value di strumenti finanziari derivati, debiti finanziari per
aggregazioni aziendali ed operazioni connesse a fondi
pensione)
(6,5) (7,2) (10,2)

Al 31 marzo 2023 la posizione finanziaria netta è stata positiva per Euro 317,2 milioni (Euro 274,6 milioni al 31 marzo 2022; Euro 298,8 milioni al 31 dicembre 2022).

Al netto di alcune componenti finanziarie specifiche, tra cui principalmente la valutazione a fair value dei derivati e il debito residuo a fronte di aggregazioni aziendali, la posizione finanziaria netta "bancaria" è stata attiva per Euro 399,2 milioni (Euro 356,7 milioni al 31 marzo 2022; Euro 389,5 milioni al 31 dicembre 2022) e ha mostrato una variazione positiva per Euro 9,7 milioni nei tre mesi (Euro 42,5 milioni nei dodici mesi).

31.03.2023 31.03.2022 31.12.2022
Valori in milioni di Euro 3 mesi 3 mesi 12 mesi
Flusso finanziario da gestione corrente 72,5 99,3 340,0
Flusso finanziario da movimenti di capitale circolante (31,1) (203,1) (188,0)
Flusso finanziario da gestione corrente e movimenti di CCN 41,4 (103,8) 151,9
Flusso finanziario da attività di investimento (19,2) (56,8) (156,2)
Flusso netto operativo 22,2 (160,6) (4,3)
Distribuzione dividendi - - (124,5)
Esercizio stock option - - 3,4
Flusso finanziario da altre variazioni di patrimonio netto (3,8) 10,1 (0,9)
Flussi finanziari generati/(assorbiti) da movimenti di
patrimonio netto
(3,8) 10,1 (122,0)
Flusso finanziario di periodo 18,5 (150,5) (126,3)
Posizione finanziaria netta di inizio periodo 298,8 425,1 425,1
Posizione finanziaria netta finale 317,2 274,6 298,8

Il rendiconto finanziario dell'esercizio è così riepilogato:

La buona generazione di cassa derivante dalla gestione corrente e il contenimento del capitale circolante hanno comportato nei tre mesi un flusso finanziario positivo per Euro 41,4 milioni (negativo per Euro 103,8 milioni nel primo trimestre del 2022).

Il flusso finanziario complessivo è stato positivo per Euro 18,5 milioni nel primo trimestre del 2023, negativo per Euro 150,5 milioni nei primi tre mesi del 2022 che includevano maggiori investimenti.

Si riportano di seguito il conto economico complessivo del trimestre ed il prospetto delle principali variazioni di patrimonio netto relativi al totale consolidato:

Valori in milioni di Euro 1° Trimestre 2023 1° Trimestre 2022
Risultato netto 38,8 50,8
Altre componenti dell'utile complessivo (19,3) 10,0
Utile complessivo 19,5 60,8
Attribuibile a:
- Gruppo 19,4 60,7
- Terzi 0,1 0,1
Valori in milioni di Euro Patrimonio netto di
Gruppo
Patrimonio netto di
pertinenza di terzi
Totale patrimonio
netto
Saldi al 31 dicembre 2021 1.568,6 2,0 1.570,6
Costo figurativo (Fair Value) stock option 0,9 - 0,9
Utile complessivo 60,7 0,1 60,8
Saldi al 31 marzo 2022 1.630,1 2,2 1.632,3
Valori in milioni di Euro Patrimonio netto di
Gruppo
Patrimonio netto di
pertinenza di terzi
Totale patrimonio
netto
Saldi al 31 dicembre 2022 1.659,1 4,3 1.663,4
Costo figurativo (Fair Value) stock option (0,2) - (0,2)
Utile complessivo 19,4 0,1 19,5
Saldi al 31 marzo 2023 1.678,3 4,3 1.682,7

Indicatori alternativi di performance

Nel presente documento, in aggiunta agli indicatori economici e patrimoniali previsti dagli IFRS, vengono presentati ulteriori indicatori di performance al fine di consentire una migliore analisi dell'andamento della gestione di Gruppo. Tali indicatori non devono essere considerati alternativi a quelli previsti dagli IFRS.

In particolare le Non-GAAP Measures utilizzate sono le seguenti:

  • Margine Industriale Netto ed EBITDA: tali grandezze economiche sono utilizzate dal Gruppo come financial targets nelle presentazioni interne (business plan) e in quelle esterne (agli analisti e agli investitori), e rappresentano un'utile unità di misura per la valutazione delle performance operative del Gruppo nel suo complesso e delle singole divisioni in aggiunta al Risultato operativo.

Il Margine industriale netto è determinato sottraendo al totale dei ricavi il costo per consumi e quello relativo ai servizi e al lavoro di natura industriale.

L'EBITDA è una grandezza economica intermedia che deriva dal Risultato operativo dal quale sono esclusi gli ammortamenti delle immobilizzazioni materiali e immateriali. Viene riportato anche nella versione al netto delle componenti non ricorrenti, che sono esplicitate nello schema di conto economico.

  • Capitale circolante netto: tale grandezza è costituita dal valore delle rimanenze, dei crediti commerciali, crediti verso erario per imposte correnti e degli altri crediti, da cui viene sottratto il valore dei debiti commerciali, dei debiti tributari e della voce altri debiti.

  • Capitale circolante netto operativo: tale grandezza è costituita dal valore delle rimanenze e dei crediti commerciali, al netto dei debiti commerciali.

  • Capitale investito netto: tale grandezza è costituita dal valore del Capitale circolante netto a cui sono sommate il valore delle immobilizzazioni immateriali e materiali, delle partecipazioni, degli altri crediti immobilizzati, delle attività per imposte anticipate, a cui sono sottratte le passività fiscali differite, i benefici a dipendenti e i fondi per rischi ed oneri.

  • Indebitamento finanziario netto/ (Posizione finanziaria netta attiva): tale grandezza è rappresentata dai debiti finanziari, al netto della cassa ed altre disponibilità liquide equivalenti, nonché degli altri crediti finanziari; viene riportata anche nella versione "bancaria" al netto delle componenti di natura non bancaria. Nel presente resoconto sono evidenziate le voci della situazione patrimoniale - finanziaria utilizzate per la determinazione.

I dati riportati nel presente documento, inclusi alcuni valori percentuali, sono stati arrotondati rispetto al valore in unità di Euro. Conseguentemente alcuni totali, nelle tabelle, potrebbero non coincidere con la somma algebrica dei rispettivi addendi.

Altre informazioni

Il Consiglio di Amministrazione ha deliberato, ai sensi dell'art. 3 della Delibera Consob n. 18079 del 20 gennaio 2012, di aderire al regime di opt-out previsto dagli artt. 70, comma 8 e 71, comma 1-bis del Reg. Consob n. 11971/99, avvalendosi pertanto della facoltà di derogare agli obblighi di pubblicazione di documenti informativi prescritti in occasione di operazioni significative di fusione, scissione, aumenti di capitale mediante conferimento di beni in natura, acquisizioni e cessioni.

Azioni proprie

In data 21 aprile 2023 l'Assemblea ha deliberato il rinnovo – previa revoca della deliberazione assembleare adottata in data 20 aprile 2022 – dell'autorizzazione all'acquisto e alla disposizione di azioni proprie fino ad un massimo di 14,5 milioni di azioni ordinarie e, pertanto, in misura non eccedente il quinto del capitale sociale, tenuto conto delle azioni detenute dalla controllante De' Longhi S.p.A. ed eventualmente dalle sue controllate. L'autorizzazione è stata approvata, in osservanza delle vigenti disposizioni di legge, per un periodo massimo di 18 mesi (e, pertanto, sino al 21 ottobre 2024).

Al 31 marzo 2023 il Gruppo, tramite la controllante De' Longhi S.p.A., detiene complessivamente n. 895.350 azioni proprie per un controvalore di M/Euro 14.534 acquistate nel corso degli esercizi precedenti.

Eventi successivi

Non si evidenziano eventi di rilievo successivi alla fine del trimestre.

Evoluzione prevedibile della gestione

Guardando alla partenza di questo 2023, nonostante risultati che sono stati impattati da un contesto macroeconomico non favorevole, con un comportamento di consumatori e distributori improntato alla prudenza, il management è soddisfatto di come il Gruppo sia stato in grado di reagire alle numerose sfide e difficoltà.

Ad oggi, il Gruppo può contare su ricavi e margini che restano largamente oltre i livelli prepandemici, grazie alla crescita organica, agli investimenti e alle acquisizioni finalizzate in questi anni: i ricavi del trimestre sono oggi del 60% sopra quelli del 2019 (erano di € 376 milioni) e l'Ebitda ante componenti non ricorrenti/costi stock option è raddoppiato rispetto ai 37 milioni di Euro del 2019.

Si sottolinea, inoltre, come la soddisfacente dinamica dei margini del primo trimestre, rispetto al 2022, sia stata resa possibile dal complesso di azioni di efficientamento e contenimento dei costi messe in campo negli ultimi mesi e nonostante le attività di comunicazione e marketing siano proseguite sull'onda del successo della campagna globale sul caffè.

Guardando ai prossimi trimestri, è ragionevole ipotizzare che il raffronto con l'anno passato si farà progressivamente meno sfidante, mantenendo quindi il tasso di crescita su livelli sostenuti rispetto al periodo pre-pandemico.

In questo contesto, quindi, il Gruppo conferma la guidance per l'anno che prevede ricavi in leggera flessione rispetto al 2022 ed un Ebitda ante componenti non ricorrenti/oneri stock option stabile.

Treviso, 11 maggio 2023

Per il Consiglio di Amministrazione Il Vice Presidente e Amministratore Delegato

Fabio de'Longhi

*****

Dichiarazione del dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari

Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili e societari, Stefano Biella, dichiara ai sensi dell'art. 154-bis comma 2 del Testo unico della Finanza che l'informativa contabile contenuta nel presente resoconto intermedio di gestione corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili.

Treviso, 11 maggio 2023

Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili e societari

Stefano Biella

*****

Il presente fascicolo è disponibile su internet all'indirizzo: www.delonghigroup.com

De' Longhi S.p.A. Sede sociale: Via L. Seitz, 47 – 31100 Treviso Capitale Sociale: Euro 226.590.000 (sottoscritto e versato) Codice Fiscale e N. iscrizione al Registro delle Imprese: 11570840154 Iscritta al R.E.A. di Treviso n. 224758 Partita I.V.A. 03162730265

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