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Beghelli

Annual Report May 12, 2023

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Annual Report

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REPORT DI SOSTENIBILITÀ 2022

Dichiarazione Consolidata "di Carattere Non Finanziario" per l'esercizio 2022. Ai sensi del D.Lgs. n. 254/2016

IDEE PIENE DI VITA

Da sempre le idee hanno guidato l'evoluzione della specie umana.

Le idee, e quindi l'innovazione, sono alla base dell'operato di Beghelli, che dal 1982 progetta soluzioni che permettono alle persone di vivere il proprio ambiente di lavoro e di vita in serenità e salute, avendo come naturale prerequisito il rispetto dell'ambiente.

Grazie all'attenzione alle esigenze della vita reale, Beghelli è capace di anticipare le tendenze e le richieste del mercato, guidata in questo dalla consapevolezza che tutto nasce da un'intensa attività di ricerca e sviluppo.

Il benessere delle persone e dell'ambiente, il risparmio energetico, la facilità di utilizzo, sono al centro dell'attenzione di Beghelli e alla base di tutte le sue idee.

Idee piene di vita.

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- 1.3 La storia

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- 1.8 I prodotti

-

  • -
    -

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Lettera agli stakeholder 9
Nota metodologica 10
1.0 Il Gruppo Beghelli: l'innovazione e 13
la sostenibilità al servizio delle persone
1.1 Mission, Vision, Valori [GRI 2-23] 14
1.2 Il Gruppo Beghelli in numeri 18
1.3 La storia 24
1.4 La governance 26
1.5 La compliance fiscale
1.6 Tassonomia e attività ecosostenibili
39
41
1.7 Gli stakeholder [GRI 2-12 b] 48
1.8 I prodotti 49
1.9 L'integrità e l'etica aziendale 53
1.10 L'analisi di materialità 59
1.11 Il sistema di controllo interno e di gestione dei rischi 61
2.0 Attenzione al cliente e ai fornitori, 67
la qualità e l'innovazione dei prodotti
2.1 La responsabilità nei confronti dei fornitori [GRI 2-6] 69
2.2 La responsabilità nei confronti dei nostri clienti [GRI 2-6] 72
2.3 Ricerca e innovazione dei prodotti 78
2.4 Politica per la qualità dei prodotti 82
2.5 Sicurezza industriale e cybersecurity 83
3.0 L'ambiente e la transizione energetica, 87
opportunità per Beghelli
3.1 La politica e il sistema di gestione ambientale 89
3.2 Il sistema dei certificati bianchi 91
3.3 Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) 93
3.4 Emissioni in atmosfera 98
3.5 La gestione dei rifiuti 101
4.0 Le persone 105
4.1 La valorizzazione delle risorse umane 107
4.2 La tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori 115
4.3 La gestione delle relazioni industriali 118
4.4 L'attenzione ai diritti umani 122
4.5 Collaborazioni con realtà locali e attività di beneficienza 123
5.0 Appendice – indicatori sociali e ambientali 125
5.1 Creazione e distribuzione della ricchezza generata 126
5.2 Indice dei contenuti GRI 127

4.0 Le persone

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-

-

LETTERA AGLI STAKEHOLDER

Il 2022 è stato un anno molto impegnativo, sotto tutti i punti di vista. Quando pensavamo di esserci lasciati il peggio alle spalle con la fine della pandemia, lo scoppio di una terribile guerra nel cuore dell'Europa ha riportato le lancette dell'orologio indietro, a tempi che pensavamo di aver archiviato per sempre grazie all'integrazione europea. Il conflitto ha portato diverse conseguenze, di segno contrastante, sui mercati globali. Nel breve termine ha contribuito ad acuire la crisi delle materie prime, già in atto dall'estate del 2021, caratterizzata da un forte aumento di costi solo in parte assorbiti dai mercati in cui operiamo. Materie prime, trasporti, energia e le difficoltà nel reperimento dei microcontrollori, fattori che si ridimensioneranno in maniera importante nel corso del 2023, hanno avuto un impatto importante sui nostri margini di contribuzione.

Dall'altra parte però, l'invasione dell'Ucraina ha anche convinto l'Unione Europea della necessità di rendersi indipendente dalla Russia dal punto di vista energetico, dando ulteriore impulso alla diversificazione delle forniture, all'efficientamento energetico e alle fonti rinnovabili. A tal proposito, l'esperienza maturata in decenni di attività di ricerca e sviluppo nella tecnologia fotovoltaica ci ha spinto a entrare nel mercato dei sistemi di accumulo per l'energia solare attraverso il lancio di una gamma di inverter ibridi, sistemi di trasformazione della corrente continua solare in corrente alternata, più batterie di accumulo.

Durante il 2022 abbiamo anche continuato a investire in tecnologia e innovazione per mantenere la nostra posizione di leadership nel settore core dell'illuminazione. Oltre ai due settori sopracitati, abbiamo portato avanti progetti di ottimizzazione industriale e gestionale all'interno di settori e tematiche di grande attualità e prospettiva, in considerazione anche degli obiettivi e delle direttive europee e nazionali, come sicurezza e silver economy. La cultura della sostenibilità e la tecnologia al servizio della comunità sono da oltre 20 anni al centro della nostra visione aziendale. La capacità di continuare a innovare, in costante ascolto delle esigenze di persone e ambiente, ci ha permesso di proseguire nel percorso intrapreso, anche in un anno per molti versi complesso come il 2022.

Un impegno che continueremo a onorare con rinnovata determinazione tramite una strategia mirata a cogliere le molteplici opportunità derivanti dagli ambiti di attività precedentemente indicati. Durante il 2022 abbiamo inoltre proseguito l'attività di stakeholder engagement, attraverso la quale i nostri principali stakeholder sono stati attivamente coinvolti nel definire le priorità del Gruppo. A questo riguardo, le diverse fasi di costruzione degli ambiti di rendicontazione sono state accompagnate da uno strutturato processo di coinvolgimento degli stakeholder, per la condivisione dei temi "materiali" e dei relativi indicatori.

Auspichiamo che la lettura di questo documento possa consolidare la fiducia che ogni giorno viene riposta nella nostra azienda.

Gian Pietro Beghelli

Presidente e amministratore delegato

NOTA METODOLOGICA

La presente Dichiarazione Consolidata Non Finanziaria 2022, predisposta in conformità a quanto previsto dal D. Lgs. 254/2016, è redatta da Beghelli S.p.A. utilizzando come standard di rendicontazione il "GRI Sustainability Reporting Standards", pubblicato dal "Global Reporting Initiative". Il presente report è stato redatto in conformità ai GRI Standards: opzione In Accordance.

Come previsto dal D.Lgs. 254/2016, art. 4, il perimetro di rendicontazione della Dichiarazione Consolidata di carattere Non Finanziario (di seguito anche "DNF" o la "Dichiarazione") comprende i dati della Capogruppo Beghelli S.p.A. e delle società controllate consolidate integralmente e ritenute rilevanti in relazione alle tematiche considerate dal Gruppo come materiali ai sensi della normativa.

In particolare, sono escluse dal perimetro sia le società non operative o con operatività non significativa (Sicurweb S.r.l, Luxnet Sa, Beghelli Lighting Ltd, Beghelli China Innovation Co. Ltd, in particolare), sia società con connotati di semplici holding finanziarie (Beghelli Hong-Kong e Beghelli Innovation Co Ltd, in particolare), le cui attività non sono risultate rilevanti al fine di assicurare la comprensione dell'attività primaria del Gruppo (settore illuminazione) e soprattutto sull'impatto prodotto sul Gruppo negli ambiti previsti dal decreto e nei temi materiali identificati. In appendice si riporta il perimetro di consolidamento in relazione alle specifiche tematiche ritenute "materiali". Rispetto all'anno 2021, il perimetro di consolidamento non è variato.

Nel 2022 non ci sono state variazioni significative relative alle dimensioni, alla struttura organizzativa, all'assetto proprietario e alla catena di approvvigionamento del Gruppo. Segnaliamo tuttavia che nel corso del 2022, con decorrenza fiscale retroattiva al 1° gennaio 2022, è avvenuta la fusione della società holding Beghelli Deutschland GmbH nella società operativa Beghelli Praezisa GmbH (incorporazione "inversa"), che ha poi cambiato denominazione in Beghelli Praezisa Deutschland GmbH.

Le informazioni e i dati riportati fanno riferimento all'anno 2022 (dal 1° gennaio 2022 al 31 dicembre 2022). Al fine di permettere la comparabilità dei dati, è stato riportato il confronto con i dati relativi all'anno 2021. Ai fini di una corretta rappresentazione delle performance del Gruppo e per garantire l'attendibilità dei dati, è stato limitato il più possibile il ricorso a stime, che, se presenti, sono fondate sulle migliori metodologie disponibili e opportunamente segnalate. Le riesposizioni dei dati comparativi precedentemente pubblicati sono chiaramente indicate come tali.

La periodicità della rendicontazione delle informazioni non finanziarie e della pubblicazione della Dichiarazione Consolidata di carattere Non Finanziario (di seguito anche "DNF" o la "Dichiarazione") è impostata secondo una frequenza annuale. La presente DNF è stata approvata dal consiglio di amministrazione di Beghelli S.p.A. in data 24 marzo 2023 e successivamente aggiornata nella seduta consiliare del 4 maggio 2023, limitatamente al paragrafo 2.5 "Sicurezza industriale e cybersecurity" in coerenza con quanto riportato nel paragrafo "Eventi successivi" della Relazione Finanziaria al 31 dicembre 2022. Beghelli S.p.A. in quanto società obbligata alla predisposizione della DNF ai sensi della Direttiva UE 95/2014 (recepita in Italia dal D.Lgs. 254/2016), ha l'obbligo di includere in tale documento, a partire dalle pubblicazioni avvenute successivamente al 1° gennaio 2022, l'informativa richiesta dalla normativa relativa alla c.d. "Tassonomia UE" (regolamento UE 2020/852 e relativi Regolamenti Delegati) in relazione alle attività ecosostenibili condotte dal Gruppo.

Ai sensi dell'art. 8 del regolamento delegato UE 2020/852, tale informativa per l'esercizio 2022 riguarda la proporzione, rispetto al totale, del fatturato, investimenti e costi operativi del Gruppo afferenti le attività ammissibili e allineate alla tassonomia con riferimento agli obiettivi di mitigazione ed adattamento al cambiamento climatico, come contemplate dagli allegati al regolamento delegato UE 2021/2139 del 4 giugno 2021, oltre ad alcune informazioni di carattere qualitativo.

Si rimanda in proposito al paragrafo 1.6 "Tassonomia e attività ecosostenibili". Si sottolinea inoltre che l'esame limitato della presente DNF svolto dalla società di revisione Deloitte & Touche S.p.A. non si estende a tale informativa. In merito alle informazioni previste dall'art 3, comma 2 del D.lgs. 254/16, si segnala che, in considerazione delle attività di business del Gruppo, l'impiego di risorse idriche, utilizzate esclusivamente per uso sanitario, non è risultato rilevante al fine di assicurare la comprensione dell'attività di impresa.

La Dichiarazione è oggetto di un esame limitato ("limited assurance engagement" secondo i criteri indicati dal principio ISAE 3000 Revised) da parte di Deloitte & Touche S.p.A. La verifica è stata svolta secondo le procedure indicate nella "Relazione della Società di Revisione", inclusa nel presente documento.

1.0 IL GRUPPO BEGHELLI: L'INNOVAZIONE E LA SOSTENIBILITÀ AL SERVIZIO DELLE PERSONE

Beghelli dedica da sempre una particolare attenzione alle tematiche ambientali, sia in termini di impatto delle proprie attività sia in termini di impatto dei propri prodotti. L'azienda offre inoltre prodotti e servizi innovativi per ridurre l'utilizzo di energia elettrica e quindi le emissioni di gas serra.

La società informa i propri interlocutori in modo chiaro, esaustivo e nel rispetto delle norme in tema di prevenzione della corruzione, in ordine alle attività di propria competenza, e ne assicura la verificabilità anche attraverso un'idonea formalizzazione dei processi gestionali.

La società considera le persone, cui riconosce pari dignità e rispetto, il capitale principale sul quale investire in termini di formazione, garantendo un ambiente di lavoro sicuro, salubre e in grado di agevolare il raggiungimento degli obiettivi assegnati e la valorizzazione delle singole attitudini professionali.

La società opera quotidianamente tenendo conto della missione, dei valori e dei principi del proprio codice etico di condotta (di seguito anche solo "codice etico") e modello 231, assumendo ogni responsabilità in ordine agli obiettivi da raggiungere e alle modalità per perseguirli.

Tutte le attività sono guidate da principi di efficacia ed efficienza gestionale, nel rispetto delle attese degli stakeholder.

La società, nell'ambito delle proprie attività, instaura con i propri interlocutori rapporti improntati alla lealtà, onesta, correttezza e reciproca collaborazione.

quale elemento strategico di vantaggio competitivo.

La società sostiene modelli di vita ecocompatibili, promuove la cultura del risparmio energetico e del rispetto dell'ambiente e diffonde valori e tradizioni che sostengono lo sviluppo a lungo termine della comunità, consapevole del valore delle risorse naturali.

Chiave strategica di ogni intervento che tiene conto non solo del valore economico ma anche, e soprattutto, del valore per il sistema Paese.

Creazione di una continua relazione positiva anche mediante una comunicazione chiara e trasparente.

2.

Integrità e correttezza

Responsabilità

  1. Qualità ed eccellenza del servizio

  2. Sostenibilità ambientale

  1. Ascolto e dialogo con gli stakeholder

La società Beghelli S.p.A. adotta un modello di gestione, organizzazione e controllo aziendale basato su un sistema di principi (vision, mission, valori, politiche, codice di condotta, modello 231, quest'ultimo disponibile sul sito istituzionale: www.beghelli.it/it/corporate/beghelli/investor-relation) e di strumenti di gestione e controllo finalizzati al presidio dei temi rilevanti di natura non finanziaria, in linea con le normative applicabili nei diversi paesi in cui opera, nonché con i principali standard e linee guida internazionali. In particolare, l'azione della Società è orientata dai seguenti valori e principi di business:

VISION, MISSION, VALORI [GRI 2-23]

1.3 1.1

La mappa dei valori che le scelte di organizzazione del lavoro salvaguardino il valore dei collaboratori.

i) Rispetto della persona - Beghelli garantisce l'integrità fisica e morale dei suoi dipendenti, condizioni di lavoro e ambienti di lavoro sicuri, salubri e dignitosi. Non sono per nessun motivo ammesse richieste o minacce volte a indurre le persone ad agire contro la legge o il codice etico, o ad adottare comportamenti lesivi delle convinzioni e preferenze morali e personali di ciascuno.

l) Trasparenza e completezza dell'informazione - I dipendenti e i collaboratori di Beghelli sono tenuti a dare informazioni complete, trasparenti, chiare e dettagliate, in modo tale che, nell'impostare i rapporti con l'azienda, gli stakeholder siano in grado di prendere decisioni autonome e consapevoli degli interessi coinvolti, delle alternative e delle conseguenze derivanti.

m) Diligenza e accuratezza nell'esecuzione dei compiti e dei contratti - I contratti e gli incarichi di lavoro devono essere eseguiti secondo quanto stabilito consapevolmente dalle parti. Beghelli si impegna a non sfruttare condizioni di ignoranza o di incapacità delle proprie controparti.

n) Correttezza ed equità nelle questioni contrattuali - È da evitare che, nei rapporti in essere, chiunque operi in nome e per conto di Beghelli cerchi di approfittare di lacune contrattuali o di eventi imprevisti per rinegoziare il contratto al solo scopo di sfruttare la posizione di dipendenza o di debolezza nelle quali l'interlocutore si sia venuto a trovare.

o) Qualità dei servizi e dei prodotti - Beghelli basa la propria attività sulla soddisfazione e tutela dei propri clienti, tenendo conto delle richieste che possono favorire un miglioramento della qualità dei prodotti e dei servizi.

Per questo motivo, Beghelli orienta le proprie attività di ricerca, sviluppo e commercializzazione a elevati standard di qualità dei propri servizi e prodotti.

p) Concorrenza leale - Beghelli intende tutelare e valorizzare la leale concorrenza astenendosi da ogni forma di comportamento collusivo.

q) Responsabilità verso la società - Beghelli è consapevole del ruolo sociale dell'azienda e dell'influenza, anche indiretta, che le proprie attività possono avere sulle condizioni, sullo sviluppo economico e sociale e sul benessere generale

della collettività.

r) Tutela dell'ambiente - L'ambiente è un bene primario che Beghelli si impegna a salvaguardare; a tal fine programma le proprie attività equilibrando iniziative economiche e imprescindibili esigenze ambientali, in considerazione dei diritti delle nuove generazioni a un futuro migliore.

Beghelli si impegna dunque a migliorare l'impatto ambientale e paesaggistico delle proprie attività, nonché a prevenire i rischi per le persone e per l'ambiente non solo nel rispetto della normativa vigente, ma anche tenendo conto dello sviluppo della ricerca scientifica e dello stato dell'arte.

Le società italiane del Gruppo hanno previsto che eventuali segnalazioni relative a fatti censurabili e/o violazioni delle disposizioni contenute all'interno del modello 231 debbano essere trasmesse all'organismo di vigilanza per iscritto o attraverso l'utilizzo della posta elettronica o altri mezzi telematici. L'organismo di vigilanza agisce in modo da garantire gli autori delle segnalazioni contro qualsiasi forma di ritorsione, discriminazione o penalizzazione o qualsivoglia conseguenza derivante dalle segnalazioni stesse, assicurando la riservatezza circa la loro identità.

La mappa dei valori è delineata nel codice etico, che definisce la responsabilità etica e sociale di tutti coloro che interagiscono con il Gruppo Beghelli, inclusi i clienti, gli azionisti, i dipendenti, le comunità in cui l'impresa opera, i fornitori e i concorrenti:

  • a) Imparzialità Nelle decisioni che influiscono sui rapporti con i propri stakeholder
    • (i rapporti con la clientela, i rapporti con gli azionisti, la gestione del personale o l'organizzazione del lavoro, la selezione e la gestione dei fornitori, i rapporti con la comunità circostante e le istituzioni che la rappresentano), Beghelli evita ogni discriminazione in base all'età, al sesso, alla sessualità, allo stato di salute, all'etnia, alla nazionalità, alle opinioni politiche e alle credenze religiose dei suoi interlocutori.
  • b) Onestà Nell'ambito della loro attività, i collaboratori e i dipendenti di Beghelli sono tenuti a rispettare con diligenza le leggi vigenti, il codice etico e i regolamenti interni. In nessun caso il perseguimento dell'interesse di Beghelli può giustificare una condotta non onesta.
  • c) Correttezza in caso di conflitti di interesse Nello svolgimento di qualsiasi attività devono sempre evitarsi situazioni ove i soggetti coinvolti siano, o possono anche solo apparire, in conflitto di interesse. Con ciò si intende sia il caso in cui una collaborazione persegua un interesse diverso dalla missione di impresa e dal bilanciamento degli interessi degli stakeholder o si avvantaggi "personalmente" di opportunità d'affari dell'impresa, sia il caso in cui i rappresentanti dei clienti o dei fornitori, o delle istituzioni pubbliche, agiscano in contrasto con i doveri fiduciari legati alla loro posizione.
  • d) Riservatezza Beghelli assicura la riservatezza delle informazioni in proprio possesso e si astiene dal ricercare dati riservati, salvo il caso di espressa possibilità e in conformità alla normativa vigente. Inoltre, i collaboratori e i dipendenti di Beghelli sono tenuti a non utilizzare informazioni riservate per scopi diversi da quelli relativi alla propria attività, come nel caso di insider trading.
  • e) Relazione con gli azionisti Beghelli crea le condizioni affinché la partecipazione degli azionisti alle decisioni di loro competenza sia diffusa e consapevole, promuove la parità di informazione e, inoltre, tutela l'interesse del Gruppo e degli azionisti da azioni intentate da coalizioni di soci volte a far prevalere i loro specifici interessi e, inoltre, costituisce garanzia degli interessi degli azionisti, l'adeguamento della Beghelli ai vigenti principi di corporate governance.
  • f) Valorizzazione dell'investimento azionario Beghelli si adopera affinché le performance economico-finanziarie siano tali da salvaguardare e accrescere il valore dell'impresa, al fine di remunerare adeguatamente il rischio che gli azionisti assumono con i loro investimenti.
  • g) Valore delle risorse umane I collaboratori Beghelli sono un elemento indispensabile per il successo del Gruppo, per questo motivo, Beghelli tutela e promuove il valore delle risorse umane allo scopo di migliorare e accrescere il patrimonio e la competitività delle competenze che caratterizzano ogni collaboratore.
  • h) Equità dell'autorità Nella sottoscrizione e gestione dei rapporti contrattuali che implicano l'instaurarsi di relazioni gerarchiche - in special modo con i collaboratori - Beghelli si impegna a fare in modo che l'autorità sia esercitata equamente, evitandone ogni abuso. In particolare, Beghelli garantisce che l'autorità non si trasformi in esercizio di potere lesivo della dignità e autonomia del collaboratore, e

I settori dell'illuminazione e dell'accumulo di energia solare offrono ottime prospettive per i prossimi anni grazie soprattutto all'importanza rivestita dal risparmio energetico e dalla transizione verso le energie rinnovabili nelle politiche dell'Unione Europea.

Il Gruppo Beghelli: in numeri 1.2

I ricavi consolidati netti al 31 dicembre 2022 hanno raggiunto circa 146 milioni di euro, in lieve riduzione (-2,1 milioni di euro in valore e -1,4% in percentuale) rispetto all'esercizio 2021, anche per effetto dello slittamento a gennaio 2023 di un importante ordine con Rete Ferroviaria Italiana (circa 2,0 milioni di euro) già ultimato a fine 2022, per il quale la vendita è stata finalizzata solo nel 2023, e del rallentamento delle vendite dei prodotti per la sanificazione dell'aria.

I margini industriali sono risultati, in valore e in percentuale sui ricavi, inferiori rispetto a quanto realizzato nell'esercizio 2021. La dinamica in riduzione rispetto al precedente esercizio è stata determinata, oltre che da svalutazioni straordinarie effettuate sulle scorte di magazzino, dai seguenti fattori: diverso mix di fatturato; incremento del costo dei materiali (anche per effetto dell'apprezzamento del dollaro USA e del renminbi cinese); incremento dei costi per forza motrice e gas (anche a causa delle tensioni sui mercati generati dal conflitto russo – ucraino).

In conseguenza delle riduzioni dei volumi e dei margini commentati sopra, l'EBI-TDA è risultato in riduzione significativa rispetto a quanto registrato nell'esercizio 2021 (3,0 milioni di euro, rispetto a 15,1 milioni di euro al 31/12/2021). Al netto delle componenti non ricorrenti (riconducibili alla svalutazione straordinaria di scorte di magazzino), negative per 2,3 milioni di euro, l'EBITDA 2022 sarebbe positivo per 5,4 milioni di euro. Il risultato netto di pertinenza dei soci della controllante è negativo per 10,2 milioni di euro (in utile per 3,1 milioni di euro al 31/12/2021). Il risultato complessivo dell'esercizio di pertinenza dei soci della controllante risulta in perdita per 8,9 milioni di euro (positivo per 6,3 milioni di euro al 31/12/2021).

Con riguardo alla gestione più prettamente finanziaria, il Gruppo ha proseguito le attività finalizzate alla dismissione degli asset ritenuti non strategici, tra cui la cessione del complesso immobiliare di Crespellano e la contestuale cessione del terreno edificabile sito in Monteveglio, entrambi di proprietà di Beghelli S.p.A. Con riguardo alla cessione del complesso immobiliare di Crespellano, nonostante alcuni ritardi riconducibili esclusivamente ad aspetti procedurali, si precisa che sta proseguendo l'iter amministrativo di approvazione della variante urbanistica, la cui positiva conclusione è prevista agli inizi del quarto trimestre 2023.

La conclusione di tale iter crea le condizioni per la vendita del complesso immobiliare, anch'essa prevista all'inizio del quarto trimestre 2023, all'operatore immobiliare con il quale è già stato sottoscritto in data 11 marzo 2021 (come per il terreno di Monteveglio) il contratto preliminare di compravendita.

I descritti ritardi nella dinamica delle vendite, la flessione dei margini industriali, accompagnati da un incremento del capitale circolante netto (prevalentemente a causa dell'aumento delle scorte di magazzino correlato principalmente allo scivolamento di alcuni ordini e alla riduzione della domanda dei prodotti per la sanificazione dell'aria), si sono riflessi sui flussi operativi e hanno generato, tenuto conto dello slittamento nell'anno 2023 della vendita del complesso immobiliare di Crespellano e del terreno di Monteveglio, un incremento dell'indebitamento finanziario netto – "IFN".

Ciò ha determinato alla data del 31 dicembre 2022 il mancato rispetto di uno dei due covenants previsti su alcuni contratti di finanziamento in essere (posizione finanziaria netta / EBITDA, dato misurato con riguardo ai dati consolidati).

In tale contesto, il consiglio di amministrazione in data 24 marzo 2023 ha approvato il budget per l'esercizio 2023 e il piano 2023-2027, in sostituzione del piano approvato in data 24 marzo 2022, rivedendo gli obiettivi dei settori tradizionali in riduzione rispetto a quanto previsto nel precedente piano, pur con un sostanziale allineamento alla crescita dei mercati di riferimento e tenendo conto che il management delle divisioni commerciali della capogruppo e delle società controllate si è posto obiettivi superiori.

Si precisa che sono stati intanto avviati dalla società i contatti finalizzati alla richiesta, supportata dai consulenti della società, di deroga contrattuale (waiver) riferita ai finanziamenti i cui covenant sono stati superati e, ove contrattualmente previsto, ai finanziamenti per i quali è decaduto il beneficio del termine per effetto del superamento dei covenant dei primi finanziamenti. Si precisa inoltre che, qualora non si ottenessero gli waiver da parte delle banche per i cui finanziamenti è decaduto il beneficio del termine, la continuità aziendale stessa della società e del Gruppo verrebbero messe in discussione.

Tale circostanza configura l'esistenza di una incertezza significativa che può far sorgere dubbi significativi sulla capacità della capogruppo e del Gruppo di continuare a operare sulla base del presupposto della continuità aziendale. Ciononostante, gli amministratori, dopo aver attentamente valutato quanto riportato sopra, e i rischi e l'incertezza a cui la società e il Gruppo sono esposti, sulla base delle informazioni disponibili alla data di approvazione del bilancio consolidato, relative in particolare:

– al proseguimento dell'iter urbanistico del complesso immobiliare di Crespellano, per il quale la società ritiene, come sopra precisato, altamente probabile, anche in considerazione delle conferme ottenute dagli specialisti coinvolti, la relativa conclusione e la conseguente vendita entro l'inizio del quarto trimestre 2023 e da cui deriveranno i flussi per rimborsare i finanziamenti assistiti dai covenant e per ripristinare un livello di indebitamento finanziario netto maggiormente in linea con la capacità del Gruppo di generare flussi di cassa operativi;

– alle risultanze di quanto previsto nel piano 2023 – 2027, ritenuto prudenziale dagli amministratori, considerando i target commerciali sui settori tradizionali e il trend di crescita attesa del mercato, che prevede il ritorno a una marginalità operativa adeguata e sostenibile rispetto alla struttura del Gruppo;

– al conseguimento, nel primo bimestre del 2023, di volumi di ricavi superiori a quelli registrati nel corrispondente bimestre dell'anno 2022 e a quelli previsti a budget per il medesimo periodo dell'anno 2023; a questo riguardo, si segnala il recente avvio della commercializzazione di innovativi sistemi ibridi di accumulo fotovoltaico (ad uso sia domestico sia industriale/terziario), settore di grande attualità in cui il Gruppo ha deciso di impegnarsi, con già interessanti riscontri dal mercato;

– alle interlocuzioni già avviate con le banche per addivenire alla positiva conclusione del processo di ottenimento degli waiver e in considerazione del fatto che, in simili circostante, le banche hanno sempre concesso gli waiver alla società e sostenuto finanziariamente il Gruppo;

ritengono che, pur in presenza della significativa incertezza sopra richiamata, che può far sorgere dubbi significativi sull'utilizzo del presupposto della continuità aziendale, legata all'ottenimento dei waiver con riferimento alle banche per le quali è decaduto il beneficio del termine, sussistano le condizioni per l'utilizzo del presupposto della continuità aziendale ai fini della redazione del bilancio al 31 dicembre 2022 e, pertanto, hanno redatto il bilancio stesso in applicazione di tale presupposto.

Per maggiori dettagli sui risultati dell'esercizio 2022 del Gruppo e della capogruppo si rinvia a quanto precisato nella relazione sulla gestione del bilancio separato e consolidato chiuso al 31 dicembre 2022.

STABILIMENTI

EBITDA

PATRIMONIO NETTO

DIPENDENTI

milioni di euro 145,9

milioni di euro 57,7

5

Beghelli è stata fondata nel 1982 da Gian Pietro Beghelli, attuale presidente e amministratore delegato del Gruppo, come azienda produttrice di apparecchi per illuminazione di emergenza. Nel 1998 Beghelli si è quotata al mercato MTA con l'obiettivo di dare impulso al proprio percorso di crescita interna ed esterna. Il capitale raccolto in occasione dell'IPO ha infatti dato a Beghelli la possibilità di ampliare la propria gamma di prodotti, entrando nel segmento dell'illuminazione ordinaria e avviando il proprio processo di internazionalizzazione. Agli inizi degli anni 2000, Beghelli ha acquisito Elplast, azienda della Repubblica Ceca specializzata nella produzione di plafoniere metalliche e Praezisa, azienda tedesca specializzata nella produzione di sistemi a batteria centralizzata.

Negli anni l'azienda ha ulteriormente ampliato la gamma di prodotti all'illuminazione a risparmio energetico e ai sistemi elettronici per la sicurezza domestica e industriale. Il marchio dell'azienda è diventato molto noto grazie al Salvalavita Beghelli, un sistema che permette di inviare richieste di aiuto utilizzando un telecomando. Nel 2006 l'azienda ha lanciato un nuovo servizio, iniziando a fornire - attraverso la sua E.S.Co. (energy service company) controllata Beghelli Servizi - impianti di illuminazione a risparmio energetico senza investimento iniziale per il cliente, da pagare con il risparmio sui costi energetici generato negli anni successivi; inoltre, nel 2009 il Gruppo è entrato nel mercato del fotovoltaico, ma la drastica riduzione nel 2012 degli incentivi pubblici previsti per soluzioni fotovoltaiche innovative ha causato un mancato ritorno sul capitale investito. A causa della riduzione della redditività e dell'elevato indebitamento, Beghelli è stata costretta a stipulare un accordo di ristrutturazione nel 2013.

La società ha messo in atto con successo il piano di ristrutturazione completandolo nel 2016, un anno prima del previsto. Beghelli ha completato il turnaround industriale, rifocalizzando l'attività sul lancio di nuovi prodotti di successo. La società ritiene di recuperare nel breve la stabilità finanziaria con il completamento dell'operazione di cessione del complesso di Crespellano atteso all'inizio del quarto trimestre 2023 e attraverso politiche di riduzione dei costi e di ottimizzazione delle operazioni industriali. Beghelli sta sviluppando nuovi prodotti e, durante la pandemia da Covid-19, ha sviluppato e lanciato un sistema di sanificazione dell'aria che ha riscosso grande successo. Secondo uno studio condotto dall'Università di Padova, il sistema è in grado di ridurre drasticamente la presenza virale nell'aria del virus responsabile del Covid-19, aumentando il livello di sicurezza degli spazi interni. Da segnalare infine l'avvio della commercializzazione, a fine 2022, di innovativi sistemi ibridi di accumulo fotovoltaico (per uso domestico e industriale/terziario), settore di grande attualità in cui il Gruppo, grazie all'esperienza maturata nella gestione dei moduli di accumulo già impiegati nei sistemi di illuminazione di emergenza, ha deciso di impegnarsi, con interessanti riscontri dal mercato.

LA STORIA 1.3

MID'90

1982

Lancio di Telesalvalavita Beghelli e di altri prodotti per la sicurezza personale e domestica che donano grande visibilità al brand

1998

1999

2004

Beghelli acquisisce Praezisa, azienda tedesca specializzata nella produzione di sistemi a batteria centralizzata

Beghelli acquisisce il 60% di Jangsu Shifute Lighting Equipment Co., nasce Beghelli China

Beghelli si quota al mercato MTA con l'obiettivo di dare impulso al proprio percorso di crescita interna ed esterna

Lancio di Un Mondo di Luce a Costo Zero, un nuovo servizio che prevede la fornitura di impianti di illuminazione a risparmio energetico senza investimento iniziale per il cliente, da pagare con il risparmio sui costi energetici generato negli anni successivi

Pubblicazione della prima dichiarazione di carattere non finanziario

Ampliamento della gamma Salvalavita con i telefoni Salvalavita Phone

La società adotta quale modello di riferimento per la propria corporate governance le disposizioni del codice di corporate governance approvato dal comitato corporate governance nel gennaio 2020. Come indicato nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari, consultabile sul sito internet della società all'indirizzo: www.beghelli.it/it/corporate/beghelli/investor-relation/ e a cui si rimanda per maggiori dettagli, il sistema di governo societario di Beghelli S.p.A. è strutturato secondo il modello tradizionale di amministrazione e controllo e si caratterizza per la presenza degli organi di seguito indicati:

Quando si parla di governance ci si riferisce all'insieme delle regole, dei processi e delle strutture organizzative attraverso i quali viene gestita un'azienda. Quello riportato di seguito è il nostro modello.

  • assemblea dei soci;
  • consiglio di amministrazione;
  • comitato controllo rischi;
  • comitato di remunerazione;
  • collegio sindacale;
  • organismo di vigilanza;
  • funzione internal auditing.

Ai sensi dello statuto, sono previsti ruoli e responsabilità distinti dei vari organi sociali all'interno di tale modello: l'assemblea, quale espressione dell'interesse della generalità degli azionisti, esprime, attraverso le proprie deliberazioni, la volontà sociale; il consiglio di amministrazione è l'organo investito dei più ampi poteri per la gestione ordinaria e straordinaria della società, con facoltà di compiere tutti gli atti ritenuti opportuni per il conseguimento dell'oggetto sociale, fatta eccezione per quelli riservati all'assemblea dalla legge; il collegio sindacale vigila sul processo di informativa finanziaria e di revisione legale, in particolare per quanto concerne la prestazione di servizi non di revisione; l'organismo di vigilanza, dotato di autonomi poteri di iniziativa e di controllo, ha il compito di vigilare sul funzionamento e l'osservanza del modello 231/2001 e di curarne l'aggiornamento.

Il consiglio di amministrazione della capogruppo, nominato dall'assemblea soci del 30 aprile 2021 e in carica sino all'approvazione del bilancio dell'esercizio al 31 dicembre 2023, in qualità di più alto organo di governo, è composto da 12 membri, di cui 3 indipendenti ai sensi dell'art. 148 del testo unico sulla finanza (di seguito anche "TUF") e dell'art. 3 del codice di autodisciplina. Si riporta di seguito la composizione dei principali organi di governo societario.

Componenti Luogo e anno di nascita Carica
Consiglio di Amministrazione
BEGHELLI GIAN PIETRO Castello di Serravalle (BO), 15/01/1945 Presidente e Amministratore Delegato
BEGHELLI LUCA Bologna, 19/03/1970 Consigliere Esecutivo
BEGHELLI GRAZIANO Bologna, 11/09/1974 Consigliere Esecutivo
BEGHELLI MAURIZIO Bologna, 08/01/1981 Consigliere Esecutivo
CARIANI MARIA TERESA Vignola (MO), 11/05/1973 Consigliere non Esecutivo, Indipendente;
Presidente del Comitato per la remunerazione
CASELLI PAOLO Modena, 21/09/1974 Consigliere non Esecutivo, Indipendente;
Presidente del Comitato Controllo e Rischi
DURAND GIULIANA
MARIA RACHELE
Milano, 11/12/1966 Consigliere non Esecutivo
Membro del Comitato Controllo e Rischi
MACCAFERRI DANIA Bazzano (BO), 30/10/1962 Consigliere Esecutivo
MARTONE RAFFAELLA Roma (RM), 03/08/1970 Consigliere non Esecutivo, Indipendente;
Membro del Comitato Controllo e Rischi
e del Comitato per la remunerazione
PECCI GIOVANNI Morciano di Romagna (RN), 26/01/1950 Consigliere non Esecutivo;
Membro del Comitato per la remunerazione
MATTEO TAMBURINI Bologna, 05/01/1957 Consigliere Non Esecutivo
GNUDI MARIA MADDALENA Pesaro, 13/03/1979 Consigliere non Esecutivo
Collegio Sindacale
PONZELLINI FRANCO Casciago (VA), 22/03/1946 Presidente
CATENACCI CARLA Bologna, 24/02/1958 Sindaco effettivo
BIFFI MASSIMO Como, 24/10/1970 Sindaco effettivo
FRASCHINI ALFREDO Varese, 19/07/1963 Sindaco supplente
BENETTI ALESSIA Castelmassa (RO), 11/12/1966 Sindaco supplente
Organismo di vigilanza
PASCERINI ANDREA Bologna, 22/06/55 Presidente
DIAMANTI GERARDO Udine, 10/03/1964 Membro
MARUCCI PIERLUIGI San Benedetto del Tronto (AP), 24/07/1970 Responsabile Internal Audit
Dirigente Preposto alla redazione
dei documenti contabili societari
BIGNAMI STEFANO Savigno (BO), 20/04/1961
Comitato controllo e rischi
CASELLI PAOLO
DURAND GIULIANA
MARIA RACHELE
MARTONE RAFFAELLA
Comitato delle Remunerazioni
Pecci Giovanni
Cariani Maria Teresa
Martone Raffaella

1.4

Lo statuto sociale prevede la seguente procedura per la nomina degli ammi nistratori. [GRI 2-10]

Gli amministratori vengono nominati dall'assemblea sulla base delle liste di candidati presentate dagli azionisti e depositate presso la sede della società nei termini e nel rispetto della disciplina di legge e regolamentare pro tempore vigente.

Hanno diritto di presentare le liste soltanto gli azionisti che, da soli o insieme ad altri, siano complessivamente titolari di azioni con diritto di voto rappresentanti una percentuale non inferiore a quella prevista per la società dalla disciplina di legge e regolamentare pro tempore vigente. Nell'avviso di convocazione dell'as semblea chiamata a deliberare sulla nomina del consiglio di amministrazione è indicata la quota percentuale di partecipazione richiesta per la presentazione delle liste di candidati.

Ogni socio nonché (i) i soci appartenenti a un medesimo gruppo, per tali in tendendosi il soggetto, anche non societario, controllante ai sensi dell'art. 2359 del codice civile e dell'art. 93 del TUF e ogni società controllata da, ovvero sotto il comune controllo del, medesimo soggetto, ovvero (ii) i soci aderenti a uno stesso patto parasociale ex art. 122 del TUF, ovvero (iii) i soci che siano altrimenti collegati tra loro in forza di rapporti di collegamento rilevanti ai sensi della nor mativa, anche regolamentare, vigente, non possono presentare - o concorrere alla presentazione, neppure per interposta persona o società fiduciaria - di più di una lista né possono votare liste diverse. Le adesioni e i voti espressi in violazione di tale divieto non saranno attribuiti ad alcuna lista.

Ogni candidato può presentarsi in una sola lista a pena di ineleggibilità. I can didati inseriti nelle liste devono essere elencati in numero progressivo e devono possedere i requisiti previsti dalla legge e dai regolamenti pro tempore vigenti. Qualora una lista preveda più di un candidato, almeno due candidati - indicati al primo e secondo posto di ciascuna lista - devono essere in possesso anche dei requisiti di indipendenza previsti dalla legge e dai regolamenti pro tempore vigenti.

Al fine di assicurare l'equilibrio tra i generi, le liste contenenti un numero di can didati pari o superiori a tre devono essere composte da candidati appartenenti a entrambi i generi (maschile e femminile), in modo che appartenga al genere meno rappresentato un numero di candidati conforme ai requisiti minimi previsti dalla legge e dai regolamenti pro tempore vigenti in materia di equilibrio tra i generi. Le liste devono essere corredate:

  • a) dalle informazioni relative all'identità dei soci che hanno presentato le liste, con l'indicazione della percentuale di partecipazione complessivamente detenuta, fermo restando che la certificazione dalla quale risulti la titolarità di tale partecipazione può essere prodotta anche successivamente al deposito delle liste purché entro il termine previsto per la pubblicazione delle liste da parte della società;
  • b) da una dichiarazione dei soci che hanno presentato le liste diversi da quelli che detengono, anche congiuntamente, una partecipazione di controllo o

di maggioranza relativa, attestante l'assenza di rapporti di collegamento, anche indiretto, ai sensi dello statuto e della normativa, anche regolamen tare, pro tempore vigente, con questi ultimi;

c) da un'esauriente informativa sulle caratteristiche personali e professionali dei candidati, con l'eventuale indicazione dell'idoneità a qualificarsi come amministratori indipendenti ai sensi della normativa, anche regolamentare, pro tempore vigente, nonché da una dichiarazione dei medesimi candidati attestante il possesso dei requisiti previsti dalla normativa, anche regola mentare, pro tempore vigente e dallo statuto, ivi inclusi quelli di onorabilità e, ove applicabile, indipendenza;

d) dalla dichiarazione con la quale ciascun candidato accetta la propria

  • candidatura;

e) da ogni altra ulteriore o diversa dichiarazione, informativa e/o documento richiesti dalla normativa, anche regolamentare, pro tempore vigente.

Le liste presentate devono essere depositate presso la sede della società, anche tramite un mezzo di comunicazione a distanza secondo quanto indicato nell'av viso di convocazione, e messe a disposizione del pubblico nei termini e con le modalità previste dalla normativa, anche regolamentare, pro tempore vigente.

In caso di mancato adempimento degli obblighi di cui al presente art., la lista si considera come non presentata. Eventuali variazioni che dovessero verificarsi fino al giorno di effettivo svolgimento dell'assemblea sono tempestivamente comunicate alla società. Il voto di ciascun socio riguarderà la lista e dunque automaticamente tutti i candidati in essa indicati, senza possibilità di variazio ni, aggiunte o esclusioni. La nomina del consiglio di amministrazione avviene secondo quanto di seguito disposto:

-

a) dalla lista che ha ottenuto il maggior numero di voti (la "lista di maggio ranza") viene tratto un numero di amministratori pari al numero totale dei componenti del consiglio di amministrazione meno uno; risultano eletti, in tali limiti numerici, i candidati nell'ordine numerico indicato nella lista;

b) dalla lista che ha ottenuto il secondo numero di voti e che non sia colle gata in alcun modo, neppure indirettamente, ai sensi dello statuto e della disciplina di legge e regolamentare pro tempore vigente, con coloro che hanno presentato o votato la lista di maggioranza (la "lista di minoranza") viene tratto un amministratore, nella persona del candidato indicato con il primo numero nella lista medesima.

Nel caso in cui più liste abbiano ottenuto lo stesso numero di voti, si procede a una nuova votazione di ballottaggio tra tali liste da parte di tutti gli aventi diritto al voto presenti in assemblea. Se al termine della votazione non fossero eletti in numero sufficiente amministratori in possesso dei requisiti di indipendenza previsti dalla disciplina legale e regolamentare vigente, verrà escluso il candidato che non sia in possesso di tali requisiti eletto come ultimo in ordine progressivo dalla lista di maggioranza che sarà sostituito dal candidato successivo avente i requisiti di indipendenza tratto dalla medesima lista ovvero, in sua assenza, dal candidato della lista di minoranza successivo secondo l'ordine progressivo di individuazione all'interno della detta lista e avente i suddetti requisiti. Tale procedura, se necessario, sarà ripetuta sino al completamento del numero degli amministratori indipendenti da eleggere. Qualora, inoltre, con i candidati eletti con le modalità sopra indicate non sia assicurata la composizione del consiglio

Sviluppo delle conoscenze degli aspetti economici, ambientali e sociali da parte del consiglio di amministrazione [GRI 2-17]

Gli amministratori hanno potuto partecipare a iniziative finalizzate a fornire un'adeguata conoscenza del settore di attività, delle dinamiche aziendali e della loro evoluzione, nonché del quadro normativo di riferimento, attraverso riunioni periodiche con il management, tenutesi a margine dei consigli di amministrazione, nel corso delle quali sono illustrate le attività della società, le dinamiche competitive dei mercati rilevanti nei quali opera, e le evoluzioni normative più significative riguardanti i settori dell'illuminazione e del risparmio energetico, che costituiscono il core business del Gruppo.

Conflitti di interesse [GRI 2-11; 2-15]

Il presidente del consiglio di amministrazione è anche l'amministratore delegato della società, con ruoli pertanto esecutivi; è il principale socio della società e non è dirigente della stessa. Il consiglio di amministrazione di Beghelli S.p.A. in data 29 novembre 2010 ha approvato la procedura sulle operazioni con parti correlate, ai sensi del regolamento Consob n. 17221/2010. La procedura è stata in ultimo aggiornata con delibera consiliare del 01/07/2021 e del 09/09/2022, per tenere conto della delibera Consob nr. 21624 del 10 dicembre 2020. La procedura distingue le operazioni con parti correlate in:

– Operazioni rilevanti: sono operazioni di "maggiore rilevanza" quelle per le quali almeno uno degli indici di rilevanza (controvalore dell'operazione in rapporto al patrimonio netto ovvero, se maggiore, alla capitalizzazione; totale attivo dell'entità oggetto dell'operazione su totale dell'attivo della società; totale passività dell'entità acquisita su totale attivo della società)

superi il 5%.

– Operazioni non rilevanti: operazioni di "minore rilevanza" sono quelle con controvalore inferiore alle soglie di cui al punto precedente.

Il consiglio di amministrazione della Beghelli ha optato per il regime semplificato, così come consentito dall'art. 10 del regolamento Consob, salvo quanto previsto al paragrafo 3.3.8 "Opzioni interne in deroga alle disposizioni del regolamento". Tale opzione è consentita in quanto non sono stati superati i parametri soglia previsti dal regolamento.

Il consiglio di amministrazione della Beghelli ha conferito al comitato controllo rischi l'incarico di esprimere, prima dell'approvazione dell'operazione, un parere non vincolante sull'interesse della società al compimento dell'operazione nonché sulla convenienza e correttezza sostanziale delle relative condizioni. In virtù dell'adesione del Gruppo Beghelli al regime semplificato, tale parere dovrà essere espresso con riferimento sia alle operazioni rilevanti che non rilevanti (restano escluse le operazioni cosiddette "esigue" e le operazioni ordinarie effettuate a condizioni di mercato).

Gli amministratori, componenti degli organi di controllo, dirigenti con responsabilità strategiche e gli altri manager aziendali (responsabili di divisione/funzione, direttori generali e, in generale, tutti coloro che hanno potere di avviare una richiesta di acquisto o un ordine di vendita) devono comunicare "senza indugio" e in "via preventiva" alla direzione amministrazione e finanza della capogruppo l'interesse al compimento di una determinata operazione 1 con una parte correlata. La comunicazione deve essere corredata con tutte le informazioni che possono essere ritenute utili per valutare "l'interesse al compimento dell'operazione, nonché la convenienza e correttezza sostanziale delle condizioni".

di amministrazione conforme ai requisiti minimi previsti dalla legge e dai regolamenti pro tempore vigenti in materia di equilibrio tra i generi, il candidato del genere più rappresentato eletto come ultimo in ordine progressivo dalla lista di maggioranza sarà sostituito dal primo candidato del genere meno rappresentato non eletto dalla stessa lista secondo l'ordine progressivo ovvero, in sua assenza, dal primo candidato della lista di minoranza del genere non rappresentato e non eletto secondo l'ordine progressivo all'interno di quest'ultima lista.

Se l'equilibrio minimo non fosse ancora così assicurato, il candidato del genere più rappresentato eletto come ultimo in ordine progressivo dalla lista di maggioranza sarà sostituito dal primo candidato del genere meno rappresentato non eletto dalla stessa lista secondo l'ordine progressivo. Tale procedura, se necessario, sarà ripetuta sino a che non sia assicurata la composizione del consiglio di amministrazione conforme alla disciplina pro tempore vigente inerente all'equilibrio tra i generi.

Qualora infine detta procedura non assicuri il risultato sopra indicato, la nomina avverrà con delibera assunta dall'assemblea con le maggioranze di legge.

Nel caso in cui venga presentata una sola lista, l'assemblea delibera con le maggioranze di legge e tutti gli amministratori verranno eletti da tale lista, secondo il relativo ordine progressivo. Tuttavia, qualora con i candidati eletti con le modalità sopra indicate non siano assicurati la presenza di un numero minimo di amministratori in possesso di requisiti di indipendenza previsti dalla normativa, anche regolamentare, pro tempore vigente e il rispetto dei requisiti minimi previsti dalla legge e dai regolamenti pro tempore vigenti in materia di equilibrio tra i generi, l'assemblea provvede alla nomina con le maggioranze di legge, previa presentazione di candidature di soggetti in possesso dei richiesti requisiti, in modo comunque che sia assicurato il rispetto dei requisiti minimi previsti dalla legge e dai regolamenti pro tempore vigenti in materia di indipendenza degli amministratori e di equilibrio tra i generi.

In mancanza di liste e nel caso in cui attraverso il meccanismo del voto per lista il numero di candidati eletti sia inferiore al numero minimo previsto dallo statuto per la composizione del consiglio, il consiglio di amministrazione viene, rispettivamente, nominato o integrato dall'assemblea con le maggioranze di legge, in modo comunque che sia assicurato il rispetto dei requisiti minimi previsti dalla legge e dai regolamenti pro tempore vigenti in materia di equilibrio tra i generi.

Diversity

In occasione del rinnovo del consiglio di amministrazione sono state applicate le disposizioni in materia di quote di genere. Il consiglio è attualmente composto da figure aventi competenze e professionalità distinte, che contribuisce a elevare il profilo di conoscenze all'interno del consiglio.

Di seguito la tabella che riassume la "diversità" negli organi di governo [GRI 405-1]:

Organi di Governo - Dettaglio
Numero di Uomini Donne < 30 anni 30 - 50 anni > 50 anni
Consiglio di Amministrazione 7 5 12 0 5 7
% 58,3% 41,7% 100% 0,0% 41,7% 58,3%

1 Ad esclusione delle operazioni che rientrano tra quelle esonerate e identificabili in base alla procedura.

La direzione amministrazione e finanza informa senza indugio il comitato controllo e rischi e verifica la completezza della documentazione, richiedendo eventuali integrazioni. Particolare attenzione dovrà essere posta dalla direzio ne amministrazione e finanza alla verifica dei parametri di "rilevanza" e alla presenza di "operazioni cumulative". Trasmette l'intero fascicolo, senza alcuna omissione, al presidente del comitato. Beghelli si è avvalsa della facoltà di esonero delle "Operazioni di importo esiguo" e ha esonerato dall'applicazione della procedura le operazioni di importo inferiore a 250.000 euro per le persone giuridiche e 150.000 euro per le persone fisiche. Nell'identificare la "soglia di esiguità" la Beghelli ha tenuto conto del fatto che l'esenzione è dettata nella logica di escludere operazioni che non comportano alcun apprezzabile rischio per la tutela degli investitori, pur essendo concluse con una parte correlata.

Beghelli si è inoltre è avvalsa della facoltà di esonero delle "operazioni ordinarie che siano concluse a condizioni equivalenti a quelle di mercato o standard". A titolo esemplificativo Beghelli considera operazioni ordinarie:

  • l'attività di acquisto, commercializzazione e produzione di beni relativi alle divisioni nelle quali opera il Gruppo Beghelli;
  • l'attività di commercializzazione ed erogazione di opere e servizi quali a titolo di esempio non esaustivo le prestazioni di consulenza e di assistenza di tipo legale, fiscale, commerciale, l'affitto di locali e/o spazi utilizzati per l'attività caratteristica del Gruppo, l'organizzazione di eventi e manifestazioni aventi l'obiettivo di promuovere il marchio e i prodotti del Gruppo (convention, convegni, riunioni forza vendita etc);
  • l'attività di acquisto beni e servizi connessi al funzionamento e/o manuten zione del patrimonio immobiliare e delle infrastrutture tecnologiche della Beghelli S.p.A. e delle sue società controllate e collegate.

La procedura in versione completa può essere consultata sul sito internet della società: https://www.beghelli.it/it/corporate/beghelli/investor-relation/ .

Lo sviluppo delle strategie relative agli aspetti economici, ambientali e sociali e valutazione delle performance [GRI 2-12 GRI 2-13 GRI 2-18]

Al consiglio di amministrazione è affidato il compito della definizione e sviluppo delle strategie relative alla gestione economica patrimoniale del Gruppo, nonché della gestione degli impatti dell'organizzazione sull'economia, sull'ambiente e sulle persone. Ciò avviene, in particolare, nel contesto della valutazione e ap provazione delle linee guida strategiche di business definite nel piano industriale pluriennale, oggetto di approvazione da parte dello stesso.

Il processo di comunicazione con il consiglio di amministrazione

Il consiglio di amministrazione beneficia di flussi informativi periodici provenienti dall'amministratore delegato, dal comitato controllo e rischi, dall'organismo di vigilanza e dal collegio sindacale. I consiglieri delegati e il dirigente preposto alla redazione dei documenti societari contabili contribuiscono a fornire al consiglio informazioni integrative sull'andamento delle attività commerciali, industriali e finanziarie. Inoltre, tutte le operazioni rilevanti con parti correlate sono sottoposte alla delibera del consiglio di amministrazione. In conformità al codice di autodisciplina, il consiglio di amministrazione ha istituito:

  • Il comitato di remunerazione, attualmente costituito da un consigliere non esecutivo e indipendente, con funzioni di presidente e da due consiglieri non esecutivi, di cui uno indipendente. Il comitato presenta al consiglio le proposte per la remunerazione degli amministratori, riunendosi anticipatamente e separatamente. Le riunioni vengono regolarmente verbalizzate.
  • Il comitato controllo e rischi, con l'obiettivo di presidiare efficacemente i rischi delle principali attività esercitate dalla società e dalle sue controllate e monitorare la situazione economica e finanziaria, oltre che di segnalare eventuali criticità emergenti dal confronto con la società di revisione e con il collegio sindacale della società [GRI 2-16].

Attualmente il comitato è composto da tre consiglieri non esecutivi, di cui due indipendenti. Il comitato ha il compito di assistere il consiglio nell'espletamento dei compiti in materia di controllo interno e rischi del codice. In particolare, il comitato:

  • fornisce al consiglio un parere preventivo per l'espletamento dei compiti a quest'ultimo affidati dal codice in materia di controllo interno e gestione dei rischi e tale parere è stato previsto come vincolante nel caso di decisioni relative a nomina, revoca, remunerazione e dotazione di risorse del respon sabile della funzione di internal audit;
  • valuta, unitamente al dirigente preposto alla redazione dei documenti conta bili societari, sentiti il revisore legale e il collegio sindacale, il corretto utilizzo dei principi contabili e, nel caso di gruppi, la loro omogeneità ai fini della redazione del bilancio consolidato;
  • esprime pareri su specifici aspetti inerenti alla identificazione dei principali rischi aziendali;
  • esamina le relazioni periodiche, aventi per oggetto la valutazione del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi, e quelle di particolare rilevanza predisposte dalla funzione di internal audit;
  • monitora l'autonomia, l'adeguatezza, l'efficacia e l'efficienza della funzione di internal audit;
  • chiede alla funzione di internal audit ove ne ravvisi l'esigenza lo svol gimento di verifiche su specifiche aree operative, dandone contestuale comunicazione al presidente del collegio sindacale;
  • riferisce al consiglio, in occasione dell'approvazione della relazione finan ziaria annuale, sull'attività svolta nonché sull'adeguatezza del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi.

Il collegio sindacale è composto da 3 sindaci effettivi e 2 supplenti. Possono presentare una lista per la nomina dei sindaci i soci che, al momento della presentazione della lista, siano titolari di una quota di partecipazione almeno pari al 2,5% o, se minore, a quella determinata dalla Consob ai sensi delle disposizioni normative e regolamentari applicabili.

Per ulteriori informazioni sulla governance del Gruppo, si rinvia a quanto ripor tato nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari di cui all'art. 123-bis del D.Lgs. 58/1998 (Testo Unico) approvata dal consiglio di ammini strazione in data 24 marzo 2023 e disponibile nel sito internet della società, all'indirizzo: https://www.beghelli.it/it/corporate/beghelli/investor-relation/ CorporateGovernance .

La struttura organizzativa [GRI 2-6]

Il modello di business del Gruppo Beghelli si articola in una pluralità di fasi e funzioni che comprendono le attività di ricerca e sviluppo, pianificazione e acquisti, coordinamento logistico della produzione dei prodotti, nonché controllo di qualità degli stessi, marketing, distribuzione e vendita di sistemi e componenti e servizi abbinati ai prodotti.

All'interno delle suddette attività, la funzione ricerca e sviluppo ha il compito di sviluppare i prodotti sulla base della domanda di mercato e dei requisiti tecnici richiesti dalla normativa. Tale fase risulta fondamentale nel determinare la natura e il livello di gradimento del prodotto da parte del mercato.

Il Gruppo ha investito fortemente nelle attività di ricerca e sviluppo e ha quindi maturato profonda esperienza nella ricerca e nello sviluppo dei prodotti, ac cumulando un significativo vantaggio competitivo sulla concorrenza.

Nel contesto dello sviluppo di nuovi prodotti, l'area ricerca e sviluppo coopera con il controllo qualità, con la funzione approvvigionamenti e produzione nell'ambito delle pre-serie industriali dei prodotti e del collaudo degli stessi.

La funzione approvvigionamenti seleziona i fornitori dei materiali e componenti e definisce gli accordi di fornitura.

L'attività manifatturiera viene svolta prevalentemente da imprese appartenenti al Gruppo. In particolare, i componenti (circuiti elettronici, principalmente) e prodotti ad alto valore aggiunto vengono prodotti in Italia.

Il Gruppo è inoltre attivo nel campo dei servizi per la sicurezza industriale e domestica e per il risparmio energetico, tramite la propria società Beghelli Servizi, che possiede la qualifica di "E.S.Co." ("energy service company").

In particolare, Beghelli Servizi propone servizi integrati per la realizzazione e la gestione di interventi di riduzione dei consumi di energia primaria, mediante sostituzione di tutti o parte degli apparecchi di illuminazione del cliente con apparecchi di illuminazione di diverse caratteristiche, dotati di dispositivi di contabilizzazione dei risparmi energetici. Il servizio offerto da Beghelli Servizi consiste nella sostituzione o nuova installazione degli apparecchi di illuminazio ne, nell'offerta del servizio di telediagnosi energetica e funzionale e nel relativo servizio di manutenzione pluriennale.

Di seguito la rappresentazione schematica della catena del valore, con la di stinzione tra attività svolte dal Gruppo e non.

La catena del valore di Beghelli

Attività svolte
internamente al gruppo
Attività svolte con il supporto
di fornitori e partners
Ricerca e Sviluppo -
Produzione componenti
ad alto valore aggiunto
Produzione
componenti base
Assemblaggio
componenti complessi
Semplici lavorazioni
di assemblaggio
Testing qualità -
- Logistica
Vendita e Marketing -
Servizi -
Gestione risorse umane,
Amministrazione, Finanza,
-

Amministrazione, Finanza, Controllo, Information technology

Le funzioni vendite e marketing formulano le previsioni di vendita sulla base dei dati di mercato e le inoltrano alla funzione pianificazione e organizzazione per la successiva evasione degli ordini di produzione e dei programmi di produzione.

La funzione pianificazione gestisce inoltre gli aspetti logistici relativi alla consegna dei prodotti finiti.

I prodotti finiti vengono venduti a grossisti di materiale elettrico, negozi di elettrodomestici, grandi contractor, grande distribuzione organizzata e altri canali di vendita.

Il servizio post-vendita provvede a gestire la garanzia di prodotto e i servizi a esso connessi.

Allo scopo di offrire un servizio completo e mantenere elevato il grado di fidelizzazione della clientela, Beghelli ha attuato una strategia di assistenza pre e post-vendita sui prodotti, a cui si affianca l'attività di formazione/informazione tecnica e normativa su tutti gli anelli della catena distributiva: progettisti, installatori e distributori finali.

Di seguito le principali società operative del Gruppo e una breve descrizione delle attività svolte [GRI 2-2].

1.5 La compliance fiscale

La compliance non è altro che il rispetto della normativa fiscale a cui un'azienda è sottoposta e del regime fiscale di riferimento dei mercati in cui opera.

La responsabilità in merito alla compliance fiscale della capogruppo è in capo al direttore amministrativo e finanziario, dotato di procura generale sugli aspetti fiscali e doganali della società; per le restanti società del Gruppo, è in capo ai singoli responsabili amministrativi o, per le realtà di dimensioni minori, ai direttori generali delle società. Con riferimento particolare ai rischi connessi al mancato rispetto della normativa fiscale, si precisa che il Gruppo, limitatamente alle società italiane, ha aggiornato il modello 231, recependo le modifiche relative ai reati di natura tributaria. L'organismo di vigilanza, con riferimento a questo specifico ambito, svolge le seguenti attività di controllo:

– valutazione del livello reputazionale del consulente fiscale. Al riguardo si precisa che le società italiane sono assistite nel calcolo delle imposte e in generale nella compliance fiscale dei fatti di gestione da un primario studio

– verifica della regolare predisposizione delle dichiarazioni fiscali (770, Iva, redditi e consolidato nazionale) e verifica sottoscrizione da parte degli enti di controllo (società di revisione, consulente fiscale etc);

– verifica, in caso di opzione esercitata dalla società ed espressa in dichiarazione, della regolare predisposizione della documentazione relativa alla gestione dei rapporti con le società del Gruppo (i cosiddetti "master file" e

- di consulenza fiscale;

- "country file");

  • controllo interno);
  • fiscale.

– verifica della documentazione attestante (visto di conformità da parte degli enti di controllo, perizie, calcoli, etc.) l'esistenza/ammissibilità di eventuali crediti d'imposta portati in compensazione del relativo onere tributario;

– aggiornamento con la funzione internal auditing, con il collegio sindacale e con la società di revisione in merito agli esiti sui controlli periodici (osservanza legge e statuto, regolare tenuta della contabilità, adeguatezza sistema di

– aggiornamento sui contenziosi in essere mediante colloquio con la direzione amministrazione e finanza e presa visione della dichiarazione del consulente

Con riferimento ai rischi di natura doganale, le aziende italiane sono assistite da un primario studio di doganalisti. Esse si avvalgono inoltre di procedure autorizzative (procedura di sdoganamento domiciliata, pagamento differito degli oneri verso la dogana) consolidate. Con riferimento particolare ai rischi connessi al mancato rispetto della normativa doganale, si precisa che il Gruppo, limitatamente alle società italiane, ha aggiornato il modello 231, recependo le modifiche relative ai reati di contrabbando.

Per quanto riguarda le società estere, le stesse delegano la funzione fiscale a consulenti terzi, aventi dimensione e struttura differenziata in funzione della complessità e dimensione della società.

Beghelli S.p.A.

Beghelli S.p.A., con sede a Valsamoggia (BO), è la società capogruppo responsabile delle strategie e del coordinamento industriale, commerciale e finanziario.

Elettronica Cimone S.r.l.

La società si trova a Pievepelago (MO) ed effettua la produzione di tutte le componenti elettroniche degli apparecchi realizzati dal Gruppo.

Beghelli Servizi S.r.l.

La società opera a Valsamoggia (BO) come società di servizi del Gruppo, proponendosi ad aziende private, enti pubblici e cittadini privati mediante l'offerta combinata di prodotti e servizi per la sicurezza industriale e domestica e per il risparmio energetico, avvalendosi inoltre della qualifica di "E.S.Co.".

Beghelli Servizi gestisce inoltre il Centro Salvalavita Beghelli, centrale operativa e call center del Gruppo, la cui attività è rivolta alla gestione degli allarmi e delle emergenze nell'ambito delle attività di servizio svolte per la sicurezza e l'assistenza ai clienti e ai servizi di telediagnosi degli apparecchi installati presso i clienti.

Becar S.r.l.

Becar, con sede a Valsamoggia (BO), opera come società service per il Gruppo Beghelli nell'area della ricerca e sviluppo, con particolare riguardo alla progettazione nel campo dell'elettronica digitale.

Beghelli-Elplast a.s.

La Società, situata a Brno (Repubblica Ceca), progetta e produce apparecchi di illuminazione, avvalendosi in particolare della struttura produttiva della consociata Beghelli Praezisa, che completano la gamma di prodotti con struttura in materiale plastico del Gruppo Beghelli.

Beghelli Praezisa GmbH

La società ha sede in Dinslaken (Germania) e produce apparecchiature per l'illuminazione di emergenza, in particolare di sistemi ad alimentazione centralizzata.

Beghelli Inc.

La società, con sede a Miramar, Florida (USA), svolge l'attività di assemblaggio e commercializzazione di apparecchi di illuminazione di emergenza e ordinaria e di rappresentanza dei prodotti Beghelli negli Stati Uniti.

Beghelli China Co. Ltd.

La società produce e vende apparecchi di illuminazione per le società del Gruppo, per il mercato cinese e per l'estero (Europa e Stati Uniti).

Altre società del Gruppo

Beghelli de Mexico S.A. de c.v. (Messico) svolge l'attività di assemblaggio e commercializzazione dei prodotti Beghelli in Messico e a favore della consociata Beghelli Inc.

Beghelli Asia Pacific Ltd. (Hong-Kong) svolge sia l'attività di agenzia per l'approvvigionamento di materiali, componenti e prodotti finiti dall'estremo Oriente sia l'attività di commercializzazione sul territorio dei prodotti a marchio Beghelli. Beghelli Polska sp zoo (Polonia) svolge l'attività di commercializzazione dei prodotti della società Beghelli Elplast e delle altre società del Gruppo Beghelli in Polonia.

Beghelli Hungary (Ungheria) svolge l'attività di commercializzazione dei prodotti Beghelli in Ungheria.

Le istituzioni europee hanno emanato il regolamento UE 2020/852 - EU taxonomy regulation il cui scopo è quello di definire una tassonomia, ovvero un sistema di classificazione che stabilisce le caratteristiche specifiche di alcune attività economiche ecosostenibili, con l'obiettivo di fornire alle istituzioni pubbliche, alle imprese e agli investitori, criteri e modalità per l'identificazione, nell'ambito dei settori normati, delle attività economiche sostenibili dal punto di vista ambientale. Secondo quanto enunciato dall'art.3 del regolamento, un'attività economica è considerata ecosostenibile, e quindi rientrante nell'ambito di applicazione del regolamento, se:

La compliance nei rapporti intercompany è garantita dalla applicazione di regole sui prezzi di trasferimento approvate dal consiglio di amministrazione della capogruppo e, per quanto riguarda le società italiane, dai consigli di amministrazione delle singole società. Non esiste una strategia fiscale di Gruppo. Il Gruppo tende a mantenere un approccio orientato alla minimizzazione del rischio fiscale, nel rispetto delle normative applicabili nelle singole giurisdizioni in cui lo stesso è presente con proprie società.

Le società italiane partecipano al consolidato fiscale nazionale e al consolidato IVA. L'approccio alla relazione con le autorità fiscali è improntato alla trasparenza e al rispetto dei rispettivi ruoli. Il codice etico richiama i principi di comportamento che ogni soggetto deve tenere con i funzionari della pubblica amministrazione. Ai fini della segnalazione di eventuali comportamenti non etici o illeciti in materia fiscale è prevista una casella postale dedicata gestita dall'organismo di vigilanza, che garantisce l'anonimato del segnalante (in accordo alla normativa cosiddetta "whistleblowing") o tramite normale casella postale. Dal dicembre 2019 tale obbligo di segnalazione (già precedentemente presente per le società italiane) è stato esteso a tutte le società controllate estere che non hanno il modello 231. I destinatari (dipendenti ma anche collaboratori esterni) possono segnalare tutte le infrazioni al modello 231 e parti speciali, includendo quindi anche la recente parte speciale approvata in materia di reati tributari. Si riporta di seguito l'elenco delle società del Gruppo, con indicazione del regime fiscale applicabile e la tabella richiesta dal GRI 207-4.

Italia Germania Rep. Ceca Polonia Ungheria America Messico Hong Kong Cina Aggregato Elisioni Scritture Consolidato
Dati in Euro migliaia 31/12/22 31/12/22 31/12/22 31/12/22 31/12/22 31/12/22 31/12/22 31/12/22 31/12/22 31/12/22 31/12/22 31/12/22 31/12/22
Ricavi di vendita verso terzi 82.370 11.576 6.254 8.427 1.324 17.378 6.957 4.951 6.705 145.942 - 1 145.943
Ricavi da operazioni Infragruppo 21.972 826 8.899 3 0 25 311 19.709 12.786 64.531 -64.531 0 0
Risultato ante imposte -18.639 754 867 500 224 -68 1.050 802 -1.613 -16.123 -1 5.805 -10.319
Imposte sul reddito pagate 0 0 62 0 0 472 279 0 27 841 0 0 841
Imposte sul reddito maturate -1.567 104 125 114 10 -153 346 56 51 -915 0 492 -423
N. di dipendenti 381 57 98 38 5 48 44 15 344 1.030 0 0 1.030
Immobilizzazioni materiali diverse
dalle disponibilità liquide e mezzi equivalenti
7.859 92 985 34 5 145 54 9 7.844 17.027 0 -551 16.476

Tassonomia e attività ecosostenibili

L'UE ha creato un sistema di classificazione che stabilisce le caratteristiche specifiche di alcune attività economiche ecosostenibili, con l'obiettivo di fornire criteri e modalità per l'identificazione, nell'ambito dei settori normati, delle attività economiche sostenibili dal punto di vista ambientale.

– contribuisce in modo sostanziale al raggiungimento di almeno uno dei sei obiettivi ambientali definiti nell'art. 9 dello stesso regolamento: mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici, uso sostenibile e protezione delle acque e delle risorse marine, transizione verso un'economia circolare, prevenzione e riduzione dell'inquinamento, protezione e ripristino della biodiversità

- e degli ecosistemi;

– non arreca un danno significativo (Do No Significant Harm - DNSH) a nessuno dei sopracitati obiettivi ambientali;

– è svolta nel rispetto delle garanzie minime di salvaguardia dei diritti umani, inclusi quelli fondamentali nel lavoro, previsti dall'art. 18 del regolamento, riconoscendo l'importanza dei diritti e delle norme internazionali (tra cui OCSE, ONU, e l'Organizzazione internazionale del lavoro);

Società del Gruppo. Regime di tassazione Denominazione Attività Sede sociale Regime fiscale di riferimento Beghelli S.p.A. Produttiva e commerciale Valsamoggia (BO), Italia Italia Elettronica Cimone S.r.l. Produttiva Pievepelago (MO), Italia Italia Beghelli Servizi S.r.l. Servizi Valsamoggia (BO), Italia Italia Becar S.r.l. Ricerca e Sviluppo Valsamoggia (BO), Italia Italia Beghelli Elplast a.s. Produttiva e commerciale Brno, Repubblica Ceca Repubblica Ceca Beghelli Praezisa GmbH Produttiva e commerciale Dinslaken, Germania Germania Beghelli Polska Commerciale Rybnik, Polonia Polonia Beghelli Hungary Commerciale Budapest, Ungheria Ungheria Beghelli North America Corp. Servizi Florida, U.S.A. U.S.A. Beghelli Inc Commerciale Florida, U.S.A. U.S.A. Beghelli de Mexico s.a.de c.v. Commerciale El Marqués, Messico Messico Beghelli China Produttiva Yizheng , Jiangsu, Cina Cina Beghelli Asia Pacific Ltd Commerciale Honk Kong Honk Kong

1.6

– è conforme ai criteri di vaglio tecnico fissati dalla Commissione europea, che, fondati su basi scientifiche, specificano le condizioni minime che devono essere soddisfatte affinché sia riconosciuto come sostanziale il contributo di un'attività economica a uno degli obiettivi ambientali definiti. La normativa identifica, per ciascuna attività, specifici criteri di vaglio tecnico per ognuno degli obiettivi ambientali.

La pubblicazione dell'informativa sulla tassonomia, in particolare su come e in che misura le attività economiche dell'impresa siano associate ad attività economiche ecosostenibili, è un obbligo, a partire da gennaio 2022, per le imprese soggette alla direttiva UE 2014/95 sulla rendicontazione non finanziaria, in cui ricade anche il Gruppo Beghelli. Attualmente la normativa (regolamento delegato UE 2021/2139 del 4 giugno 2021) ha definito criteri di vaglio tecnico unicamente per i primi due obiettivi ed è su questi che si richiede un adeguamento da parte delle società finanziarie e non finanziarie rientranti nel perimetro del regolamento.

Ai sensi dell'art. 8 del regolamento, per l'esercizio 2022, le società soggette all'obbligo di pubblicazione della Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario (DNF) devono dare informativa relativamente alla quota, rispetto al totale, dei loro ricavi, delle spese in conto capitale (CapEx) e delle spese operative (OpEx) 2 afferenti alle attività economiche del Gruppo che si qualificano sia come potenzialmente (c.d. "eligible"), che effettivamente sostenibili ("aligned") dal punto di vista ambientale (ovvero che soddisfano gli anzi menzionati requisiti di cui all'art. 3 del Regolamento); tale valutazione riguarda unicamente le attività economiche ammissibili agli obiettivi di mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici, gli unici rispetto ai quali siano a oggi stati definiti i criteri di vaglio tecnico come anzi specificato.

2 Si rimanda al regolamento delegato UE 2021/2178 per le definizioni di tali parametri.

Beghelli ha effettuato quindi un'analisi delle attività economiche realizzate dal Gruppo, al fine di identificare quelle da considerarsi "eligible" ed eventualmente allineate in relazione agli obiettivi anzi illustrati, e predisporre l'informativa richiesta dalla normativa di riferimento, avendo anche a riguardo i chiarimenti interpretativi forniti dalla Commissione europea sotto forma di "Q&A" nel corso del 2022.

All'esito di tale analisi, è emerso come le attività "eligible" del Gruppo possano essere in parte riconducibili all'attività di installazione, manutenzione, sostituzione e controllo da remoto di apparecchi di illuminazione a risparmio energetico (attività 7.3. degli allegati I e II al regolamento delegato UE 2021/2139), con riferimento alla produzione di apparecchiature a risparmio energetico con controllo remoto oggetto della proposta commerciale "Un Mondo di Luce a Costo Zero – "UMDL").

Sulla base delle informazioni disponibili alla data di redazione della presente DNF, gli amministratori hanno concluso che nell'esercizio 2022 nessuna di tali attività ha soddisfatto i requisiti e le condizioni stabilite dalla normativa applicabile per poter essere considerata "allineata" alla tassonomia.

Le tabelle presentate di seguito presentano le informazioni quantitative (KPI) richieste dal regolamento delegato UE 2021/2178, con riferimento all'esercizio 2022. Si precisa al proposito che, al fine del calcolo di tali parametri:

  • per il calcolo del KPI turnover è stata considerata la somma dei ricavi derivanti dalla vendita di prodotti e prestazioni di servizi in conformità con lo IAS 1 par. 82(a) e la direttiva 2013/34/EU che definisce, per quanto riguarda il denominatore, il "net turnover" come i ricavi derivanti da vendita di prodotti e prestazione di servizi al netto di IVA, resi e altre tasse aggiunte;
  • il KPI CAPEX tiene in considerazione la somma di tutti gli incrementi, avvenuti nell'arco dell'esercizio 2022, a elementi tangible e intangible di stato patrimoniale inclusi i diritti d'uso derivanti da IFRS 16;
  • il KPI OPEX tiene in considerazione la somma delle spese operative associate alla ricerca e sviluppo, manutenzione quotidiana di impianti produttivi e asset aziendali e contratti di locazione di breve durata.
Criteri per il contributo
sostanziale
Criteri per non arrecare
un danno significativo
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A. ATTIVITÀ AMMISSIBILI ALLA TASSONOMIA (Taxonomy Eligible)
A.1. Attività ecosostenbili (allineate alla tassonomia)
Fatturato delle attività
ecosostenibili (allineate
alla tassonomia)
0 0% 0%
A.2 Attività ammissibili alla tassonomia ma non
ecosostenibili (attività non allineate alla tassonomia)
Installazione,
manutenzione e
riparazione di tecnologie
per le energie rinnovabili
7.3 1.300 1% 0% N/A N/A N/A
Fatturato delle attività
ammissibili alla
tassonomia ma non
ecosostenibili (attività
non allineate alla
tassonomia) (A.2)
1.300 1%
Totale (A.1 + A.2)
sostanziale Criteri per il contributo Criteri per non arrecare
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A. ATTIVITÀ AMMISSIBILI ALLA TASSONOMIA (Taxonomy Eligible)
A.1. Attività ecosostenbili (allineate alla tassonomia)
Fatturato delle attività
ecosostenibili (allineate
alla tassonomia)
0 0% 0%
A.2 Attività ammissibili alla tassonomia ma non
ecosostenibili (attività non allineate alla tassonomia)
Installazione,
manutenzione e
riparazione di tecnologie
per le energie rinnovabili
7.3 1.300 1% 0% N/A N/A N/A
Fatturato delle attività
ammissibili alla
tassonomia ma non
ecosostenibili (attività
non allineate alla
tassonomia) (A.2)
1.300 1%
Totale (A.1 + A.2) 1.300 1%
Criteri per il contributo
sostanziale
Criteri per non arrecare
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A. ATTIVITÀ AMMISSIBILI ALLA TASSONOMIA (Taxonomy Eligible)
A.1. Attività ecosostenbili (allineate alla tassonomia)
Fatturato delle attività
ecosostenibili (allineate
alla tassonomia)
0 0% 0%
A.2 Attività ammissibili alla tassonomia ma non
ecosostenibili (attività non allineate alla tassonomia)
Installazione,
manutenzione e
riparazione di tecnologie
per le energie rinnovabili
7.3 1.300 1% 0% N/A N/A N/A
Fatturato delle attività
ammissibili alla
tassonomia ma non
ecosostenibili (attività
non allineate alla
tassonomia) (A.2)
1.300 1%
Totale (A.1 + A.2) 1.300 1%

B. ATTIVITÀ NON AMMISSIBILI ALLA TASSONOMIA (Taxonomy Non-Eligible)

Fatturato delle attività
non ammissibili alla
tassonomia (B)
144.643 99%
Totale (A + B) 145.943 100%

Modello — Quota del fatturato derivante da prodotti o servizi associati ad attività economiche allineate alla tassonomia — Informativa relativa

all'anno 2022

Da ultimo, si ritiene ad ogni modo opportuno precisare che, nel condurre le sopra menzionate attività di analisi e predisposizione delle disclosure relative alla Tassonomia, la direzione aziendale ha adottato un approccio prudenziale e basato sulla propria comprensione e interpretazione, allo stato delle attuali conoscenze, dei requisiti normativi applicabili. In tale contesto, l'attesa pubblicazione della normativa tecnica di riferimento per gli ulteriori obiettivi ambientali definiti dall'art. 9 del Regolamento, nonché l'intervento di ulteriori evoluzioni nell'interpretazione della normativa, potrebbero portare a modifiche sostanziali nelle valutazioni e nel processo di calcolo dei KPI per il prossimo anno di rendicontazione.

Criteri per il contributo
sostanziale
Criteri per non arrecare
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A. ATTIVITÀ AMMISSIBILI ALLA TASSONOMIA (Taxonomy Eligible)
A.1. Attività ecosostenbili (allineate alla tassonomia)
Spese operative delle
attività ecosostenibili
(allineate alla
tassonomia) (A.1)
0 0% 0% N/A
A.2 Attività ammissibili alla tassonomia ma non
ecosostenibili (attività non allineate alla tassonomia)
Installazione,
manutenzione e
riparazione di tecnologie
per le energie rinnovabili
7.3 0 0%
Spese operative delle
attività ammissibili alla
tassonomia ma non
ecosostenibili (attività
non allineate
alla tassonomia) (A.2)
0 0%
sostanziale Criteri per il contributo Criteri per non arrecare
un danno significativo
Attività economiche Co
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A. ATTIVITÀ AMMISSIBILI ALLA TASSONOMIA (Taxonomy Eligible)
A.1. Attività ecosostenbili (allineate alla tassonomia)
Spese operative delle
attività ecosostenibili
(allineate alla
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ecosostenibili (attività non allineate alla tassonomia)
Installazione,
manutenzione e
riparazione di tecnologie
per le energie rinnovabili
7.3 0 0%
Spese operative delle
attività ammissibili alla
tassonomia ma non
ecosostenibili (attività
non allineate
alla tassonomia) (A.2)
0 0%
Totale (A.1 + A.2) 0 0%
ecosostenibili (attività non allineate alla tassonomia)
--------------------------------------------------------- -- -- -- --
sostanziale Criteri per il contributo Criteri per non arrecare
un danno significativo
Attività economiche Co
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A. ATTIVITÀ AMMISSIBILI ALLA TASSONOMIA (Taxonomy Eligible)
A.1. Attività ecosostenbili (allineate alla tassonomia)
Spese operative delle
attività ecosostenibili
(allineate alla
tassonomia) (A.1)
0 0% 0% N/A
A.2 Attività ammissibili alla tassonomia ma non
ecosostenibili (attività non allineate alla tassonomia)
Installazione,
manutenzione e
riparazione di tecnologie
per le energie rinnovabili
7.3 0 0%
Spese operative delle
attività ammissibili alla
tassonomia ma non
ecosostenibili (attività
non allineate
alla tassonomia) (A.2)
0 0%
Totale (A.1 + A.2) 0 0%

B. ATTIVITÀ NON AMMISSIBILI ALLA TASSONOMIA (Taxonomy Non-Eligible)

Spese operative delle
attività non ammissibili
alla tassonomia (B)
3.858 100%
Totale (A + B) 3.858 100%
Criteri per il contributo
Criteri per non arrecare
sostanziale
un danno significativo
Attività economiche Co
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A. ATTIVITÀ AMMISSIBILI ALLA TASSONOMIA (Taxonomy-Eligible)
A.1. Attività ecosostenbili (allineate alla tassonomia)
Spese in
conto capitale
delle attività
ecosostenibili
(allineate alla
tassonomia)
0 0% 0% N/A N/A N/A
A.2 Attività ammissibili alla tassonomia ma non
ecosostenibili (attività non allineate alla tassonomia)
Installazione,
manutenzione
manutenzione
e riparazione di
tecnologie per le
energie rinnovabili
7.3 0 0%
Spese in conto
capitale delle
attività ammissibili
alla tassonomia ma
non ecosostenibili
(attività non
allineate alla
tassonomia) (A.2)
0 0%
Totale (A.1 + A.2) 0 0%

B. ATTIVITÀ NON AMMISSIBILI ALLA TASSONOMIA (Taxonomy Non-Eligible)

Spese in conto
capitale delle
6.351 100%
attività non
ammissibili
alla tassonomia (B)
Totale (A + B) 6.351 100%

Modello — Quota delle spese operative derivanti da prodotti o servizi associati ad attività economiche allineate alla tassonomia — Informativa relativa all'anno 2022

Modello — Quota delle spese in conto capitale derivanti da prodotti o servizi associati ad attività economiche allineate alla tassonomia —

Informativa relativa all'anno 2022

Con questo termine si definiscono tutti i soggetti, individui o organizzazioni, direttamente coinvolti in quanto accade nell'azienda e in grado di influenzarne le decisioni strategiche.

Il Gruppo Beghelli è impegnato nella promozione di un dialogo sempre più aperto, trasparente e condiviso con i propri stakeholder, al fine di identificarne le rispettive legittime aspettative.

Sulla base delle interazioni che intercorrono con i principali portatori di interesse, la società ha identificato le categorie di stakeholder che possono incidere ragionevolmente sulla capacità dell'azienda di attuare la propria strategia e che possono essere influenzati, in maniera significativa, dalle attività aziendali.

In considerazione delle loro diverse esigenze e peculiarità, gli stakeholder rilevanti, a livello di Gruppo, includono: dipendenti, azionisti, istituzioni governative, autorità di vigilanza e controllo, clienti, business partner, fornitori e subfornitori, banche, media, mondo accademico, organizzazioni (sindacati, etc.) e comunità locali.

La tabella di seguito riporta l'elenco degli stakeholder chiave per l'organizzazione e le principali modalità di coinvolgimento e comunicazione.

Gli stakeholder del Gruppo Beghelli
Categorie di stakeholder Modalità di coinvolgimento e comunicazione
Dipendenti e Sindacati Diffusione del codice etico, modello 231/2001,
Sistema di gestione della salute e sicurezza ex Dlgs
81/08, momenti di formazione, intranet aziendale,
incontri dedicati, sito web istituzionale
Azionisti Relazioni finanziarie periodiche, relazione
corporate governance, assemblea degli azionisti,
comunicati stampa, attività di investor relation, sito
web istituzionale
Istituzioni governative Convegni, incontri dedicati
Autorità di vigilanza e controllo Tavoli tecnici, incontri specifici, ispezioni, sito web
istituzionale
Clienti e Business Partner Sito web aziendale, numero verde, Centro
Salvalavita Beghelli, convegni e incontri dedicati,
brochures, newsletters, adesione al modello
231/2001
Fornitori e subfornitori Sito web aziendale, incontri dedicati, adesione al
modello 231/2001
Banche e Istituzioni Finanziarie Comunicazione finanziaria, incontri dedicati,
comunicati stampa, sito web istituzionale
Media Social network, comunicati stampa, sito web
istituzionale
Mondo accademico Collaborazioni, incontri dedicati, sito web istituzionale
Comunità locali Organizzazione di eventi, partnership, stage
aziendali, sito web istituzionale

Gli stakeholder [GRI 2-12 b] 1.7

Da sempre Beghelli si impegna a progettare e realizzare prodotti tecnologici per migliorare e semplificare la vita delle persone.

1.8 I prodotti

Il Gruppo Beghelli progetta, produce e distribuisce, anche con offerta abbinata di prodotti e servizi, apparecchi per l'illuminazione tecnico-professionale, è leader italiano nel settore della illuminazione di emergenza e realizza inoltre sistemi elettronici per la domotica e la sicurezza industriale e domestica. La gamma di apparecchi di illuminazione Beghelli (plafoniere per interni, apparecchi di emergenza) si colloca nei segmenti di mercato sia dell'illuminazione tecnico-professionale (in particolare nella categoria "illuminazione industriale" e in misura minore nella illuminazione architetturale/commerciale per interni) sia della "illuminazione residenziale/commerciale" (lampadine).

Le attuali aree di attività del Gruppo si possono suddividere nei due seguenti

settori:

– illuminazione;

– altre attività.

Il segmento di attività "illuminazione" include i prodotti per l'illuminazione d'emergenza e l'illuminazione propriamente detta (illuminazione ordinaria).

L'illuminazione d'emergenza, distinta in industriale e domestica in relazione ai campi di applicazione, comprende apparecchi che, in caso di mancanza di corrente elettrica, consentono l'illuminazione di ambienti e vie di esodo, fornendo inoltre la necessaria segnaletica. L'illuminazione ordinaria comprende apparecchi di illuminazione e sorgenti luminose (lampadine) destinati ad applicazioni industriali, del terziario e domestiche, con soluzioni tecnologiche mirate anche

al conseguimento di elevati risparmi energetici e dotate di sistemi di misura e controllo remoti (tramite la controllata Beghelli Servizi). Il segmento "altre attività" comprende gli apparecchi elettronici di consumo, nonché i sistemi elettronici destinati a soddisfare il bisogno generale della sicurezza, sia in ambito domestico sia industriale e, dall'esercizio 2022, anche i sistemi di accumulo fotovoltaici. Trattasi in particolare di:

  • prodotti commerciali (o "consumer"): prodotti elettronici di consumo (in particolare pile e batterie), prodotti per la casa ("macchina dell'acqua"), nonché prodotti con alimentazione a spina, per l'illuminazione d'emergenza, per la sicurezza e il benessere personale, per prevalente uso domestico; inoltre, prodotti per la sanificazione dell'aria che utilizzano la tecnologia UV-C per ridurre la carica batterica e virale presente nell'aria; infine, sistemi ibridi di accumulo solare a batteria per impianti fotovoltaici;
  • sistemi di telesoccorso e "home automation": dispositivi che permettono, sia in ambito domestico che industriale, di collegare l'utilizzatore con strutture di servizio in grado di gestire le emergenze e di fornire teleassistenza; inoltre, apparecchi antintrusione e di sicurezza generici, integrati in sistemi intelligenti per l'automazione domestica; in tale comparto sono compresi altresì i servizi nascenti dall'abbinamento delle attività di telesoccorso, telecontrollo e telemedicina ai prodotti del comparto.

La tecnologia LED, fiore all'occhiello dell'offerta Beghelli, consente un risparmio energetico minimo del 50% rispetto agli impianti di illuminazione tradizionale, percentuale che può arrivare fino ad oltre il 90% grazie alla tecnologia e ai servizi proposti dall'azienda.

Il modello 231/2001 Il consiglio di amministrazione della capogruppo ha deliberato in data 9 marzo 2006 l'adozione del modello organizzativo ex D.Lgs. 231/2001 e D.Lgs. 61/2002, successivamente integrato e modificato per recepire i mutamenti nel quadro normativo. In particolare, il consiglio di amministrazione della capogruppo, a marzo 2021 e a giugno 2022, ha aggiornato il precedente modello approvato nel settembre 2018 con l'adozione di una parte speciale dedicata ai "reati tributari" e con l'adozione delle parti speciali "reati di contrabbando" e "delitti contro l'industria e il commercio".

La controllata Elettronica Cimone S.r.l. ha adottato il "modello di organizzazione, gestione e controllo" ex decreto 231/01 nel 2009, provvedendo ad una sua revisione nel 2011; il modello è stato poi aggiornato in data 25 Marzo 2019 e nel mese di marzo 2021 e di settembre 2022 con l'adozione rispettivamente delle parti speciali "reati tributari" e "reati di contrabbando".

La controllata Beghelli Servizi S.r.l. ha adottato il "modello di organizzazione, gestione e controllo" ex decreto 231/01 nel 2009, provvedendo a una sua revisione nel 2011; il modello è stato poi aggiornato in data 30 Aprile 2019 e a marzo 2021 con l'adozione rispettivamente della parte speciale "reati tributari". La controllata Becar S.r.l. ha adottato il "modello di organizzazione, gestione e controllo" ex decreto 231/01 in data 29 novembre 2011 successivamente aggiornato nel mese di dicembre 2020 con l'adozione delle parti speciali "reati tributari".

Le revisioni svolte nel corso degli anni hanno interessato sia la parte generale sia le parti speciali con l'obiettivo di riflettere sia gli aggiornamenti della dottrina/giurisprudenza/normativa di riferimento sia l'evoluzione della struttura organizzativa, di direzione e controllo delle società.

Nel corso del 2019 è stato introdotto, così come richiesto dalla legge del 30 novembre 2017 nr. 179 (whistleblowing), un nuovo canale di comunicazione informatico idoneo a garantire la riservatezza dell'identità del segnalante di eventuali violazioni al modello 231 e/o condotte illecite [GRI 2-16].

In data 29 dicembre 2020 è stata diffusa ai soggetti apicali delle società italiane del Gruppo la nuova parte speciale predisposta a seguito della riforma dei reati tributari, che ha introdotto all'interno dei reati presupposto previsti dal modello 231 nuove fattispecie di reato di matrice tributaria. Tale parte speciale, operativa dalla data di diffusione, è stata ratificata da parte del consiglio di amministrazione di Beghelli S.p.A., Elettronica Cimone S.r.l. e di Beghelli Servizi S.r.l. nella seduta del 25 marzo 2021. Con riferimento a Becar S.r.l., la parte speciale è stata già approvata dall'amministratore unico alla data del 29 dicembre 2020.

Integrità ed etica aziendale

La politica di Beghelli è sempre stata quella di perseguire le attività d'impresa con onestà ed integrità, nel rispetto di elevati principi etici e morali. Per assicurare il pieno rispetto di questi principi, gli stessi sono stati elencati nel codice etico.

1.9

Inoltre, i consigli di Beghelli S.p.A., Elettronica Cimone S.r.l. e di Beghelli Servizi S.r.l. hanno nominato un organismo di vigilanza costituito da membri con funzioni autonome e chiaramente distinte rispetto a quelle che competono ai componenti l'organo direttivo e con competenze specifiche anche nel settore del diritto penale commerciale. In particolare, l'organismo di vigilanza è composto da:

  • in qualità di presidente, un avvocato penalista, che ha maturato specifiche competenze nel settore del diritto penale dell'economia, così da supportare costantemente l'operato dell'organismo di controllo con una specifica co noscenza giuridica penalistica.
  • il responsabile della funzione di internal auditing del Gruppo, le cui cono scenze della struttura organizzativa e societaria possono facilitare la reale e concreta attività dell'organismo di vigilanza così come previsto dal decreto;
  • un professionista indipendente, con significativa esperienza pregressa, di formazione economica e di controllo e con specifica competenza sul controllo dei flussi finanziari.

Il modello 231 intende prevenire le fattispecie di reato previste dal modello stesso che, con riferimento al Gruppo Beghelli, sono principalmente rappresentate da:

  • reati contro la pubblica amministrazione (art. 24 e 25 D.Lgs. 231/01);
  • reati societari (art. 25-ter D.Lgs. 231/01);
  • reati di market abuse (art. 25-sexies D.Lgs. 231/01) e illeciti amministrativi di market abuse (artt. 185, 187-bis, 187-ter, 187-quinquies, 187-septies TUF);
  • omicidio colposo (art. 589, comma 2, del codice penale) per violazione della normativa antinfortunistica e di tutela dell'igiene sui luoghi di lavoro (D.Lgs 81/08);
  • lesioni personali colpose (art. 590, comma 3, del codice penale) per violazione della normativa antinfortunistica e di tutela dell'igiene sui luoghi di lavoro;
  • ricettazione, riciclaggio, impiego di denaro, beni o utilità di provenienza illecita (artt. 648, 648bis, 648ter del codice penale);
  • delitti informatici e trattamento illecito di dati (artt. 615 ter, 615 quater, 615 quinquies, 617 quater, 617 quinquies, 635 bis, 635 ter, 635 quater, 635 quinquies e 636 ter del codice penale);
  • contraffazione, alterazione o uso di marchi o segni distintivi ovvero di brevetti, modelli e disegni (art. 473 del codice penale), introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi (art. 474 del codice penale);
  • impiego di cittadini di paesi terzi il cui soggiorno è irregolare (art.25 duo decies D.Lgs. 231/01);
  • reati ambientali (artt. 256, 258, 259, 260, 279 del D.Lgs. 152/2006; artt. 8, 9 del D.Lgs. 202/2007 e art. 733 bis del codice penale);
  • corruzione tra privati (art. 2635 codice civile);
  • reati tributari (art. 25 quinquiesdecies);
  • delitti contro l'industria e il commercio (artt. 25 bis, 25 bis 1 e novies);
  • reati di contrabbando (art. 25 sexiesdecies).

di vigilanza agisce in modo da garantire gli autori delle segnalazioni contro qualsiasi forma di ritorsione, discriminazione o penalizzazione o qualsivoglia conseguenza derivante dalle segnalazioni stesse, assicurando la riservatezza

circa la loro identità.

Qui di seguito lo stato di avanzamento e realizzazione degli obiettivi indicati nella Dichiarazione Non Finanziaria al 31 dicembre 2021 approvata dal Cda in data 24 marzo 2022:

– revisione della parte generale e delle parti speciali del modello 231 di Becar S.r.l.: in stato di avanzamento;

– introduzione delle parti speciali sui reati inerenti al contrabbando e i delitti contro l'industria commercio: attività completata e, in aggiunta, è stata completata anche la revisione delle parti generali dei modelli della Beghelli S.p.A., della Beghelli Servizi S.r.l. e della Elettronica Cimone S.r.l. per riflettere i recenti aggiornamenti normativi e giurisprudenziali e l'evoluzione della struttura organizzativa del Gruppo;

– proseguimento dell'attività di certificazione ISO 45001 degli stabilimenti di Monteveglio e di Savigno di proprietà della Beghelli: l'attività è in corso di

-

  • svolgimento;
  • sul lavoro.

– attività di formazione e informazione: le attività di formazione e aggiorna mento sono state svolte al personale addetto alle attività di primo soccorso e antincendio e importante focus informativo è stato dato in tema di sicurezza

Obiettivi del Gruppo per l'anno 2023 sono:

– proseguimento dell'attività di certificazione ISO 45001 dello stabilimento di Monteveglio di proprietà della Beghelli S.p.A.;

– revisione e aggiornamento del sistema di gestione della salute e sicurezza redatto in conformità alle disposizioni dell'art. 30 del D.Lgs. 81/08 (testo

– completamento attività di revisione della parte generale e delle parti speciali

  • unico sulla sicurezza);
  • della Becar S.r.l.;
  • decreto 231/2001.

– prosecuzione dell'attività di informazione e formazione sui reati previsti dal

Le società italiane del Gruppo hanno previsto che eventuali segnalazioni rela tive a fatti censurabili e/o violazioni delle disposizioni contenute all'interno del modello 231 debbano essere trasmesse all'organismo di vigilanza per iscritto o attraverso l'utilizzo della posta elettronica o altri mezzi telematici. L'organismo

Il codice etico

Il codice etico definisce la responsabilità etica e sociale di tutti coloro che in teragiscono con il Gruppo Beghelli, inclusi i clienti, gli azionisti, i dipendenti, le comunità in cui l'impresa opera, i fornitori e i concorrenti.

La politica di Beghelli è sempre stata quella di perseguire le attività d'impresa con onestà e integrità, nel rispetto di elevati principi etici e morali. Per assicurare il pieno rispetto di questi principi, gli stessi sono stati elencati nel codice, che si applica alla Beghelli, a tutti i suoi dipendenti e collaboratori, di qualunque nazione, e a tutti i dipendenti e i collaboratori delle società consociate e affiliate. Ai dipendenti e collaboratori della Beghelli viene richiesto di prendere atto del codice e di attestarne la lettura e la comprensione oltre che di condividerne il contenuto. Per la disamina dei principi generali si rinvia ai valori indicati al paragrafo 1.1.

L'impegno del Gruppo Beghelli alla compliance alla normativa è ripagato dall'assenza, nel 2022, di azioni legali in materia di concorrenza e antitrust [GRI 206-1], così come dall'assenza di casi significativi di non conformità a leggi e regolamenti [GRI 2-27].

Al fine di assicurare la comprensione delle attività aziendali, del loro andamento, dei loro risultati e dell'impatto prodotto grazie alla comunicazione di informazioni relative alle diverse tematiche previste dal decreto (ambiente, diritti umani, gestione del personale, impatti sociali, lotta alla corruzione attiva e passiva, risultati economici e corporate governance), Beghelli ha aggiornato nell'anno 2022 le analisi volte a individuare i temi materiali per il Gruppo.

L'analisi è stata svolta attraverso il seguente approccio metodologico.

1) Comprensione del contesto - Sono state analizzate le attività, le relazioni commerciali e il contesto di sostenibilità del Gruppo; inoltre, sono state mappate le categorie di stakeholder al fine di identificare i soggetti che influenzano o sono influenzati maggiormente dal Gruppo.

2) Identificazione degli impatti - Sono stati identificati gli impatti positivi e negativi, attuali e potenziali che il Gruppo con la sua attività potrebbe generare sull'economia, sull'ambiente e sulle persone, compresi quelli sui diritti

  • umani di queste ultime.
  • originare.

3) Valutazione della significatività degli impatti - La valutazione di ogni impatto è stata effettuata dal management del Gruppo e da un campione di stakeholder selezionati (dipendenti, consulenti area sicurezza sul lavoro, istituti di certificazione prodotti, istituti finanziari, agenzie di vendita). Al management del Gruppo e agli stakeholder selezionati è stato richiesto di valutare la gravità e la probabilità di accadimento degli impatti positivi e negativi preventivamente identificati che il business del Gruppo potrebbe

4) Prioritizzazione degli impatti - A valle delle valutazioni raccolte, gli impatti sono stati ordinati secondo priorità tenendo in considerazione le votazioni fornite dagli stakeholder. Quelli risultati significativi, sono stati aggregati in tematiche materiali. Di seguito si riportano in tabella le tematiche risultate rilevanti a seguito dell'analisi di materialità:

1.10 L'analisi di materialità

Individuare i temi materiali rilevanti per l'azienda e per i suoi stakeholder permette di misurare gli impatti e di rendicontare in che modo questi aspetti vengono

presidiati dall'azienda.

La prevenzione della corruzione

Le società italiane del Gruppo hanno adottato il codice etico, che definisce i principi di prevenzione in materia di anticorruzione, nonché il modello di organizzazione e gestione ai sensi del D.lgs. 231/01 nel quale si definiscono gli standard di controllo nell'ambito della corruzione attiva e passiva.

Rischi di episodi di corruzione da parte di società estere sono limitati; la capogruppo ha fornito alle direzioni preposte (che sono soggetti apicali della capogruppo) specifiche direttive, attraverso corsi di formazione, da trasmettere e far applicare alle società controllate estere in linea con le disposizioni/procedure contenute all'interno del modello 231. Le direzioni estere hanno ricevuto anche copia del modello 231 della capogruppo; nel mese di dicembre 2019, come già commentato nel paragrafo precedente, è stato inviato alle società estere un memorandum in inglese sul modello 231 e le principali raccomandazioni per prevenire la commissione di reati ex modello 231 (corruzione, ambiente, sicurezza sul lavoro, riciclaggio, reati finanziari, reati tributari, etc.). La capogruppo, inoltre, svolge attività di controllo sui flussi economici e finanziari rendicontati su base mensile.

Procedure, modelli di rendicontazione e attività di controllo specifiche definiscono i rapporti tra le società italiane e i soggetti della pubblica amministrazione con particolare riferimento all'area commerciale (gestione commesse, partecipazione a gare e appalti) e amministrativa-finanziaria (gestione rapporti con enti pubblici di controllo quali Consob, Agenzia delle entrate, Agenzia delle dogane, Guardia di Finanza, ispettori Inps/Inail e in generale enti certificatori incaricati di svolgere un pubblico servizio).

In particolare, Beghelli Servizi, società controllata del Gruppo, che partecipa attivamente a gare di appalto indette dalla pubblica amministrazione, ha adottato uno specifico protocollo procedurale a seguito di una mappatura delle aree/ attività a rischio per quanto concerne i rapporti con i soggetti della pubblica amministrazione. Tale protocollo ha come obiettivo quello di:

  • identificare i principali attori/settori aziendali che operano a vario titolo con esponenti della pubblica amministrazione, includendo con tale definizione sia gli organi della pubblica amministrazione sia soggetti che svolgono una funzione o un servizio, per legge riservato alla PA, ma da questa attribuita a organismi privati;
  • disciplinare e tracciare i rapporti con la pubblica amministrazione, fornendo alcune linee guida e direttive che devono essere adottate da coloro che intrattengono rapporti con la pubblica amministrazione;
  • delineare gli strumenti e le responsabilità connesse alle attività di controllo e vigilanza sulla corretta applicazione delle procedure.

Attività di auditing e di vigilanza sono effettuate dalla funzione di internal auditing e dall'organismo di vigilanza. Periodicamente sono svolte attività di formazione e informazione che riguardano non solo la struttura interna ma anche la rete commerciale. Gli accordi contrattuali con agenti e/o procacciatori di affari prevedono specifiche clausole di adesione e rispetto delle disposizioni previste dalla parte generale del modello 231 e dalla parte speciale "reati contro la pubblica amministrazione".

Più limitati i contatti commerciali tra soggetti della pubblica amministrazione e società estere del Gruppo. Nel corso del 2022 non si sono registrati episodi di corruzione [GRI 205-3].

Tematica materiale Impatto Coinvolgimento del Gruppo Perimetro dell'impatto
Qualità, sicurezza e innovazione
dei prodotti
Contributo al risparmio
energetico, Sviluppo ed
innovazione delle infrastrutture,
Protezione della salute degli
utilizzatori dei prodotti, Riduzione
della qualità dei prodotti
realizzati.
Causato dal Gruppo Gruppo
Soddisfazione dei clienti Soddisfazione dei clienti,
Causato dal Gruppo
Riduzione della soddisfazione dei
clienti e degli utilizzatori finali,
Comunicazioni fuorvianti a clienti
e utilizzatori finali
Gruppo
Crescita economica e
performance finanziaria
Generazione e distribuzione di
valore economico
Causato dal Gruppo Gruppo
Salute sicurezza e benessere dei
dipendenti
Soddisfazione e benessere dei
dipendenti, Infortuni sul luogo di
lavoro, Discriminazione e pratiche
non inclusive sul luogo di lavoro
Causato dal Gruppo Dipendenti del Gruppo 3
Formazione, sviluppo delle
competenze, retention dei talenti
Formazione e crescita dei
lavoratori
Causato dal Gruppo Dipendenti del Gruppo
Gestione dei rifiuti Generazione di rifiuti, Circolarità
dei prodotti obsoleti
Causato dal Gruppo Gruppo
Consumi energetici, emissioni e
Consumi di energia, Generazione
"climate change"
di emissioni GHG ("Green House
Gases") dirette e indirette
Causato dal Gruppo e correlato
Gruppo; fornitori di energia
al Gruppo
elettrica
energetiche (Scope 1 e 2), Altre
emissioni inquinanti
tramite i suoi rapporti commerciali
Etica e integrità Condotta non etica del business Causato dal Gruppo Gruppo
Gestione della catena di fornitura Violazione dei diritti umani nella
catena di fornitura, Violazione
della compliance ambientale nella
catena di fornitura
Correlato al Gruppo tramite
i suoi rapporti commerciali
Fornitori
Diritti umani Dialogo con le parti sociali Causato dal Gruppo e correlato Gruppo; fornitori
al Gruppo tramite i suoi rapporti
commerciali

Rispetto all'esercizio precedente, si segnalano le seguenti variazioni:

  • le tematiche "Innovazione" e "Qualità e sicurezza dei prodotti, dei processi e degli impianti" sono state aggregate nella tematica "Qualità, sicurezza e innovazione dei prodotti";
  • la tematica "Soddisfazione dei clienti" è emersa come materiale dall'analisi di materialità 2022;
  • le tematiche "Remunerazione del personale", "Cybersecurity e sicurezza industriale", "Governance della sostenibilità" e "Prevenzione corruzione" non sono risultate materiali.

I risultati emersi dall'analisi di materialità sono stati validati prima attraverso una riunione collettiva con i principali responsabili delle funzioni aziendali e successivamente rivisti dal direttore amministrativo e finanziario. L'analisi di materialità 2022 è stata infine esaminata e approvata dal consiglio di amministrazione di Beghelli S.p.A. il 24 marzo 2023.

1.11 Il sistema di controllo interno e di gestione dei rischi

Il sistema di controllo interno e di gestione dei rischi (in seguito anche "SCIGR") è l'insieme di regole, procedure e strutture organizzative per l'identificazione, misurazione, gestione e monitoraggio dei rischi.

Nell'ambito di tale sistema di controllo interno, con riferimento all'informativa finanziaria, riveste particolare rilevanza il modello di organizzazione amministrativo-contabile (il "modello"), implementato da Beghelli S.p.A. in relazione a quanto richiesto dalla Legge 262/05 e in seguito ottimizzato, che ha rappresentato un'occasione di revisione dell'intero sistema di controllo interno e di integrazione delle attività di controllo svolte dalle funzioni aziendali a diversi livelli.

Tale sistema si pone l'obiettivo di mitigare in maniera significativa i rischi in termini di attendibilità, affidabilità, accuratezza e tempestività dell'informativa finanziaria del Gruppo Beghelli.

Il modello di riferimento adottato da Beghelli S.p.A. per l'implementazione del sistema di controllo interno e illustrato qui di seguito risulta coerente con le best practice nazionali e internazionali; tale modello riveste un ruolo fondamentale per il rispetto delle norme vigenti che la società è tenuta a rispettare in quanto società quotata in un mercato regolamentato, quali in particolare la Legge 262/2005 e i conseguenti artt. 154 bis e 123 bis del Testo Unico della Finanza e il D.Lgs 195/07 (il cosiddetto "decreto transparency"), il D.Lgs. 231/2001, nonché il D.Lgs. 58/1998 (Testo Unico della Finanza), il sistema di gestione della salute e sicurezza ex art. 30 del D.Lgs. 81/08 e il codice di autodisciplina di Borsa Italiana, a cui Beghelli S.p.A. aderisce.

Il Gruppo Beghelli ha inoltre realizzato un modello di identificazione e gestione dei rischi, che integra il sistema di controllo interno, per focalizzarsi sulla componente di analisi del rischio e fornire un approccio maggiormente orientato al rischio stesso, con riferimento sia ai rischi aziendali, sia a quelli relativi all'informativa finanziaria.

Il Sistema di gestione dei rischi e di controllo relativo all'informativa finanziaria si inserisce all'interno di un ambiente di controllo più ampio, che prende in considerazione ulteriori elementi, tra i quali:

– il modello di organizzazione e di gestione ai sensi del D.Lgs. 231/2001;

– il codice di comportamento in materia di internal dealing;

– le procedure per la gestione interna e la comunicazione all'esterno delle informazioni riservate e/o privilegiate;

A quali rischi va incontro l'azienda nell'esercizio delle sue funzioni e come vengono identificati e monitorati questi rischi?

3 La società approfondirà l'analisi rispetto alla significatività degli altri lavoratori non dipendenti, al fine di valutare la necessità di raccogliere i dati presso i datori di lavoro dei collaboratori esterni e i fornitori che operano presso i siti del Gruppo e/o sotto il controllo del Gruppo, valutando la qualità e l'accuratezza di tali dati su cui non esercita un controllo diretto.

II Diritti umani Violazione dei diritti umani Il codice etico, comunicato all'intero Gruppo, precisa che la Beghelli e tutti i propri dipendenti di ogni ordine e grado devono seguire standard di comportamento ispirati a principi di imparzialità, onestà, trasparenza, correttezza, completezza dell'informazione, equità, diligenza. Eventuali infrazioni sono sanzionate nel rispetto del contratto collettivo.

Nel mese di novembre del 2019 la capogruppo ha inviato a tutte le società del Gruppo un memorandum in inglese sul modello 231 e in particolare ha esteso e attivato la procedura di segnalazione whistleblowing anche per le società estere del Gruppo introducendo un nuovo canale di comunicazione informatico idoneo a garantire la riservatezza dell'identità del segnalante di eventuali violazioni al modello 231 e/o condotte illecite.

L'importanza del fattore umano e l'attenzione alla salute e sicurezza dei lavoratori sono richiamati nei principi statuiti nel codice etico del Gruppo. La società ha adottato uno specifico protocollo procedurale per tracciare il percorso

Le società italiane del Gruppo hanno adottato il modello organizzativo e gestionale per la definizione e l'attuazione di una politica aziendale per la salute e sicurezza (si veda quanto riportato alla sezione successiva IV). Si segnala che Beghelli S.p.A. sta implementando un sistema di gestione della sicurezza in conformità ai requisiti della certificazione ISO 45001 per gli stabilimenti di Monteveglio e Savigno, che verrà finalizzato nel corso del 2023.

Nel mese di novembre del 2019 la capogruppo ha inviato a tutte le società del Gruppo un memorandum in inglese sul modello 231 e in particolare ha raccomandato l'adozione di procedure e misure di sicurezza atte a garantire la sicurezza sui luoghi di lavoro nel rispetto della normativa locale e della "best

Il Gruppo applica politiche retributive volte a valorizzare il contributo e l'impegno dimostrato dai propri dipendenti.

rispetto del contratto collettivo.
Alcune aree geografiche dove la
società è presente con le proprie
attività produttive presentano rischi
potenziali di violazione dei diritti
umani, quali lo sfruttamento del
lavoro minorile, del lavoro forzato,
la violazione dei diritti dei lavoratori
e della libertà di associazione e
contrattazione e, in generale, della
persona. In particolare, i Paesi che
presentano rischi potenziali maggiori
sono Cina e Messico
modello 231 e/o condotte illecite.
III Gestione delle
risorse umane
Mancata o inadeguata formazione
del personale
Inadeguati sistemi per garantire
di selezione e definizione del trattamento retributivo.
le pari opportunità nelle attività di
selezione e assunzione del personale
Rischi in ambito salute e sicurezza sul
lavoro legati ai lavoratori impegnati in
attività produttive
Monteveglio e Savigno, che verrà finalizzato nel corso del 2023.
practice".
Perdita di personale competente,
qualificato e di talento
dimostrato dai propri dipendenti.
IV Impatti sociali
– sicurezza
dei prodotti,
impianti e
informazioni
classificate,
catena di
fornitura
Non corretta progettazione che
può indurre l'avverarsi di eventi che
minano la sicurezza
reato "delitti contro l'industria e il commercio".
Impatti negativi dovuti all'uso di
componenti e materiali non idonei
Scelta, acquisto e messa in servizio
degli impianti e delle attrezzature
di lavoro. Verifiche periodiche e
manutenzioni di attrezzature di
lavoro, impianti e degli ambienti
di lavoro. Svolgimento dei processi
operativi (attività lavorative di
stampaggio, montaggio e attività
d'ufficio)
Gestione degli infortuni, incidenti,

Beghelli presidia il rischio derivante da non conformità dei prodotti ai requisiti di sicurezza richiesti, attraverso l'adozione di adeguati processi di testing, la cui responsabilità è in capo alla direzione scientifica, disciplinati da uno specifico protocollo procedurale. In linea generale il modello 231 della capogruppo prevede una specifica parte speciale a presidio di tali rischi e/o fattispecie riconducibili al reato "delitti contro l'industria e il commercio".

La qualità e sicurezza dei prodotti, così come la prevenzione di incidenti rilevanti, sono gestite dalle società del Gruppo attraverso i rispettivi sistemi di gestione (certificazione ISO 9001) e in linea con i principi delle politiche adottate in materia e la relativa struttura organizzativa. Le seguenti società hanno sistemi di gestione qualità certificati: Beghelli S.p.A., Beghelli Servizi e Beghelli China.

Le società Italiane del Gruppo (Beghelli S.p.A., Elettronica Cimone e Beghelli Servizi) hanno adottato un modello organizzativo e gestionale per la definizione e l'attuazione di una politica aziendale per la salute e sicurezza, ai sensi dell'art. 6, comma 1, lettera a), del D.Lgs. 8 giugno 2001, n. 231, idoneo a prevenire i reati contravvenzionali in materia di salute e sicurezza sul lavoro e, di conseguenza, i delitti di cui agli artt. 589 e 590, comma 3, del codice penale, commessi con violazione delle norme antinfortunistiche e sulla tutela della salute sul lavoro. In ottemperanza ai disposti di cui all'art. 6 comma 2 del D.Lgs. 231/01, si è provveduto all'individuazione delle cosiddette "aree a rischio", ovvero delle attività nell'ambito delle quali possono essere commessi i reati (nello specifico, violazione degli artt. 589 e 590 del codice penale, commessi con violazione delle norme antinfortunistiche e sulla tutela della sicurezza e salute sul lavoro). La definizione dell'organigramma della sicurezza, l'attribuzione di ruoli e responsabilità (datore di lavoro, dirigenti e preposti) e la definizione del sistema di reporting e di controllo interno (organismo di vigilanza) costituiscono gli strumenti per dare concreta attuazione alle procedure di tutela della sicurezza negli ambienti di lavoro. Con riferimento alle società estere, ritenute rilevanti a seguito dell'analisi di materialità, sono effettuati degli interventi di audit su base campionaria per verificare lo stato di sicurezza negli ambienti di lavoro.

mancati incidenti e delle emergenze

Le società italiane del Gruppo rendicontano su base trimestrale gli infortuni all'organismo di vigilanza; gli infortuni più gravi sono analizzati dal datore di lavoro e dal RSPP. Le società italiane hanno adottato una specifica procedura di segnalazione dei mancati infortuni per adottare misure preventive.

  • il sistema di deleghe e procure;
  • l'organigramma aziendale e i mansionari;
  • il sistema di controllo contabile;
  • il manuale contabile di Gruppo;
  • la procedura sulle operazioni con parti correlate.

La struttura dell'internal audit ha il compito di fornire assurance indipendente sul SCIGR, finalizzata al miglioramento dell'efficacia e dell'efficienza dell'organizzazione ed è incaricata di verificare che il SCIGR sia funzionante e adeguato rispetto alle dimensioni e all'operatività del Gruppo. L'internal audit verifica, inoltre, che i rischi siano gestiti coerentemente con quanto deliberato dal consiglio di amministrazione, con le norme esterne e con le regole interne al Gruppo.

Con riferimento ai principali rischi individuati dal Gruppo, oltre a quelli direttamente legati al settore di riferimento 4, come i rischi operativi, normativi, di mercato, risultano di rilievo anche rischi di natura non puramente finanziaria, riconducibili principalmente agli ambiti sicurezza dei consumatori e dei dipendenti, gestione del personale, tutela dell'ambiente, corruzione, diritti umani e catena di fornitura.

Tali rischi sono stati identificati attraverso un processo di mappatura delle criticità economiche, sociali e ambientali che possono generare impatti rilevanti sulle attività del Gruppo, partendo da un'analisi del contesto di operatività e integrando la stessa con riferimenti provenienti sia da uno studio dell'attuale quadro di mercato, sia attraverso attività di benchmarking.

Di seguito vengono riportati i risultati del processo di mappatura effettuato.

4 Per maggiori informazioni si rimanda alla sezione "Principali rischi e incertezze a cui il Gruppo è esposto" della Relazione Finanziaria Annuale 2022.

Nr. Ambito Rischi Principali presidi
I Ambiente Inadeguata gestione dei rifiuti Nel codice etico il Gruppo dichiara di non accettare alcun compromesso nel
campo della tutela dell'ambiente.
Inadeguata gestione dei consumi
energetici e delle emissioni in
atmosfera e degli impatti sul
climate change
Il Gruppo adotta sistemi di gestione ambientale definiti in conformità ai principali
standard e norme internazionali in materia. In particolare, si segnala che:
- Beghelli S.p.A. è in possesso della certificazione ISO 14001;
- Beghelli S.p.A. svolge un processo di audit ambientale interno;
- Beghelli S.p.A. adotta specifiche procedure per lo smaltimento dei rifiuti e per la
distruzione/rottamazione di materiale obsoleto;
- Beghelli Servizi S.r.l. è in possesso della certificazione ISO 14001 e UNI 11352.
Il Gruppo, a oggi, in virtù delle tipologie di attività svolte e della collocazione
geografica degli stabilimenti, non considera rilevanti nel breve termine i rischi
collegati al cambiamento climatico. Gli stabilimenti non hanno subito in maniera
rilevante conseguenze o danni derivanti da eventi atmosferici riconducibili al
cambiamento climatico. Tuttavia, i sistemi di gestioni ambientali certificati e i
presidi posti in essere per la riduzione del consumo di energia e delle emissioni,
contribuiscono indirettamente alla lotta ai cambiamenti climatici. Il Gruppo
approfondirà l'analisi di rischi e opportunità in relazione al climate change.
Mancata compliance a
normative per la tutela ambientale
Il modello 231 della capogruppo, comunicato anche a tutte le società estere del
Gruppo, include una specifica "parte speciale" che descrive specifici protocolli
procedurali a presidio dei reati contro l'ambiente. Con riferimento alle altre
società del Gruppo l'impatto sull'ambiente prodotto dalle attività industriali e
produttive è limitato e comunque presidiato da specifiche procedure adottate in
loco e conformi alla normativa locale. Nel mese di novembre 2019 la capogruppo
ha inviato a tutte le società del Gruppo un memorandum in inglese sul modello
231 ed in particolare ha raccomandato l'adozione di procedure e misure di
sicurezza atte a garantire la tutela dell'ambiente nel rispetto della normativa
locale e della "best practice".
Scelta, acquisto e messa a
disposizione ai lavoratori dei
dispositivi individuali di protezione
e dei prodotti chimici / materiali di
produzione (aventi caratteristiche
di pericolo per la salute e/o la
sicurezza)
Tali procedure sono disciplinate dalla parte speciale del modello 231 e da
specifiche procedure introdotte dal modello di gestione della salute e della
sicurezza redatto in conformità con le disposizioni previste dal D.Lgs. 81/08.
Tali modelli prevedono l'adozione di DPI (dispositivi individuali di protezione),
definiti a seguito dell'attività preliminare di valutazione dei rischi, e di un
sistema sanzionatorio a carico dei lavoratori che non utilizzano tali dispositivi
e dei soggetti apicali in caso di mancata/ritardata distribuzione dei DPI.
Eventuali infrazioni dei protocolli devono essere segnalate al datore di lavoro e
all'organismo di vigilanza.
Gestione delle attività relative agli
appalti (contratti d'appalto, d'opera
e somministrazione)
Tale rischio ha impatto soprattutto sull'operatività di Beghelli Servizi che
subappalta a terzi l'attività di installazione delle lampade presso i clienti del
progetto Umdl (Un Mondo di Luce a costo zero). Uno specifico protocollo
procedurale è stato attivato dalla Società controllata per la verifica/
monitoraggio dei requisiti richiesti dalla normativa per l'affidamento delle opere.
Perdita di dati e informazioni
classificate
Con specifico riferimento al rischio di perdita e protezione dei dati sensibili
le società italiane del Gruppo (Beghelli S.p.A., Beghelli Servizi ed Elettronica
Cimone) hanno adottato un modello di controllo denominato "modello per
la protezione dei dati personali" basato sulle disposizioni previste dal nuovo
regolamento UE 2016/679 del 27 aprile 2016 relativo alla protezione delle
persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla
libera circolazione degli stessi, regolamento in vigore dal 25.05.2018 ("GDPR" o
"il Regolamento"). Le società Beghelli S.p.A. e Beghelli Servizi hanno nominato,
in ottemperanza alle disposizioni previste dal regolamento, un "data protection
officer" affidando l'incarico a un professionista di elevata esperienza.
Mancata trasparenza dei processi
di selezione dei fornitori
La gestione degli acquisti dei materiali di produzione è accentrata sotto la
responsabilità della direzione acquisti che ne gestisce il processo di qualifica con
il supporto dell'ufficio tecnico. La gestione degli acquisti di prestazioni di servizi
avviene con il supporto della funzione richiedente che accerta le competenze e
le qualifiche dei fornitori. Gli investimenti devono essere previsti in fase di budget
e/o autorizzati dalla direzione generale e condivisi con l'ufficio tecnico e di
progettazione. Sulle attività delle società estere, la capogruppo ha attivato una
procedura di rendicontazione e controllo su base mensile.
Da un punto di vista sociale e di
rispetto dei diritti umani, i rischi si
riferiscono al mancato rispetto, da
parte dei fornitori, delle normative di
riferimento
La gestione degli acquisti delle società estere è centralizzata e gestita dalla
direzione acquisti della capogruppo laddove siano utilizzati componenti/
materiali comuni. Le società estere del Gruppo forniscono alla capogruppo una
rendicontazione mensile degli acquisti di materiali, servizi e dei fornitori utilizzati.
La capogruppo monitora periodicamente lo standing dei fornitori, i prezzi
applicati, i servizi/materiali resi e le condizioni economiche applicate. I contratti
di servizi, e consulenziali in generale, includono, limitatamente alle società
italiane, il richiamo al rispetto del modello 231.
V Lotta alla
corruzione,
compliance
normativa e
altri aspetti
Episodi di corruzione nei processi e
nelle attività del Gruppo. Il Gruppo
opera in Paesi che presentano
un rischio di corruzione medio
(Italia, Messico, Repubblica Ceca
e Ungheria) o alto (Cina). Tale
rischio pertiene principalmente
alla corruzione tra privati poiché
il Gruppo non è solito operare con
aziende pubbliche. Il profilo di rischio
maggiore in tal senso è insito nelle
attività della controllata Beghelli
Le società italiane del Gruppo hanno adottato il codice di condotta/codice etico
del Gruppo, che definisce i principi di prevenzione in materia, nonché il modello
di organizzazione e gestione ai sensi del D.Lgs. 231/01 nel quale si definiscono gli
standard di controllo nell'ambito della corruzione attiva e passiva.
Nel mese di novembre 2019 la capogruppo ha inviato a tutte le società del
Gruppo un memorandum in inglese sul modello 231 e in particolare ha esteso e
attivato la procedura di segnalazione whistleblowing anche per le società estere
del Gruppo introducendo un nuovo canale di comunicazione informatico idoneo
a garantire la riservatezza dell'identità del segnalante di eventuali violazioni al
modello 231 e/o condotte illecite.
Servizi S.r.l., la quale svolge il
proprio business anche tramite la
partecipazione a gare di appalto
Procedure, modelli di rendicontazione e attività di controllo specifiche
definiscono i rapporti tra le società italiane e i soggetti della pubblica
amministrazione con particolare riferimento all'area commerciale (gestione
commesse, partecipazione a gare e appalti) e all'area amministrazione e
finanza (gestione rapporti con enti di controllo quali Agenzia delle Entrate,
Dogane, Ministero dello Sviluppo Economico). Più limitati i contatti commerciali
tra soggetti della pubblica amministrazione e società estere del Gruppo. Il
Gruppo, inoltre, diffonde a tutto il personale il modello 231 e, nello specifico, i
presidi di controllo sull'anticorruzione in esso riportati sia nei rapporti con la
pubblica amministrazione sia tra privati attraverso attività di comunicazione
e formazione (formazione svolta nel dicembre del 2019 e 2020 attraverso una
newsletter pubblicata sul sistema intranet aziendale delle società italiane del
Gruppo e sul sistema di comunicazione Zucchetti gestito dall'ufficio personale).
Le società Italiane del Gruppo hanno adottato specifiche procedure per le
segnalazioni di eventuali infrazioni/violazioni al modello 231 in linea con le
disposizioni introdotte dalla legge sul whistleblowing (L. n. 179/2017, in vigore dal
29.12.2017). Nel dicembre del 2019 tale protocollo è stato esteso a tutte le società
del Gruppo.

2.0 L'ATTENZIONE AL CLIENTE E AI FORNITORI, LA QUALITÀ E L'INNOVAZIONE DEI PRODOTTI

2.1 La responsabilità nei confronti dei fornitori [GRI 2-6]

La gestione responsabile dei rapporti con la catena di fornitura riveste un ruolo fondamentale per il miglioramento della competitività del Gruppo. Infatti, Beghelli svolge un'attenta selezione nei confronti dei propri fornitori al fine di garantire la sostenibilità e la tracciabilità degli approvvigionamenti. Nell'ambito della propria attività, il Gruppo si avvale principalmente di fornitori per la fornitura di componenti, semilavorati e materie prime, nonché di fornitori di specifici servizi. La struttura gestionale e produttiva del Gruppo richiede componenti e servizi riconducibili alle seguenti macro aree:

– materiali termoplastici e componentistica elettronica;

– servizi di fornitura di prestazioni a supporto del ciclo produttivo e di gestione

degli impianti;

– servizi di consulenza specialistica.

Il sistema fornitori svolge un ruolo fondamentale per il miglioramento della competitività del Gruppo e conseguentemente, al fine di garantire costantemente il più elevato livello di soddisfazione del cliente, il Gruppo seleziona i fornitori in base alla loro capacità di offerta in termini di qualità, innovazione, costi e servizi, nonché di condivisione dei criteri e degli obiettivi legati alla sicurezza sui luoghi di lavoro e al rispetto dell'ambiente. In particolare, i fornitori delle società italiane del Gruppo vengono classificati in base al rispetto o meno dei parametri dettagliati nelle procedure interne dei sistemi di qualità (ISO 9001) e di gestione ambientale (ISO 14001), privilegiando le realtà migliori e favorendo l'adeguamento al sistema di gestione di quelle meno attive.

Costituiscono inoltre elemento di selezione dei fornitori i requisiti soggettivi d'integrità, onorabilità e professionalità, nonché di approccio al business orientato al risparmio energetico, che costituisce uno degli elementi di distinzione e focalizzazione del Gruppo Beghelli. Allo stato attuale, il Gruppo non ha ancora formalmente adottato criteri di selezione dei propri fornitori secondo criteri ESG (per esempio tramite verifica del possesso di specifiche certificazioni, rispetto

Il sistema fornitori svolge un ruolo fondamentale per il miglioramento della competitività del Gruppo e conseguentemente, al fine di garantire costantemente il più elevato livello di soddisfazione del cliente, il Gruppo seleziona i fornitori in base alla loro capacità di offerta in termini di qualità, innovazione, costi e servizi, nonché di condivisione dei criteri e degli obiettivi legati alla sicurezza sui luoghi di lavoro e al rispetto dell'ambiente.

di livelli di efficienza energetica/emissioni, etc.), ma si impegna a implementare tale processo nel corso dei prossimi esercizi. Per tale motivo, nel 2022 non risultano nuovi fornitori valutati secondo criteri ambientali e sociali [GRI 308-1; GRI 414-1]. Di seguito si riporta il dettaglio degli acquisti del Gruppo, suddivisi per tipologia e il dettaglio, per le sedi operative del Gruppo più significative 5, della proporzione di spesa verso i fornitori locali 6.

La gestione degli acquisti nelle società del Gruppo risulta presidiata dalle relative funzioni di direzione acquisti e formalizzata in procedure interne di qualifica e valutazione. I fornitori vengono costantemente monitorati mediante audit specifici che consentono di identificare eventuali criticità e mettere in opera le relative azioni correttive. In particolare, la gestione acquisti per materiali e componentistica, nonché per la fornitura di prestazioni a supporto del ciclo produttivo e di gestione degli impianti, utilizza procedure del sistema qualità che, oltre agli aspetti commerciali, prevedono la verifica dell'adeguatezza tecnica delle forniture e dell'adozione di comportamenti idonei al rispetto delle regole di minimizzazione dell'impatto ambientale e della sicurezza sul luogo di lavoro.

Una specifica procedura per la gestione dei contratti di appalto, d'opera e di somministrazione di servizi è applicata per le società italiane del Gruppo, laddove vi sia presumibile rilevanza nell'applicazione degli artt. 90 o 26 del D.Lgs. 81/08. Oltre al processo di validazione tecnica, viene richiesta ai fornitori la firma delle condizioni generali di acquisto Beghelli, della dichiarazione ai sensi del D.Lgs. 231/2001 e del codice etico con cui autocertificano di fatto l'adeguatezza a tali requisiti.

Il Gruppo Beghelli assicura a tutti i fornitori pari opportunità e pari trattamento nella negoziazione, nella stipulazione e nell'esecuzione dei contratti relativamente alla disponibilità delle informazioni, ai termini e alle condizioni delle forniture e ai criteri tecnici decisionali. In seguito a gravi inadempimenti o inefficienze oppure all'indisponibilità di fornitori strategici, il Gruppo è chiamato a sostituirli e al fine di limitare tali evenienze il Gruppo ha adottato, laddove economicamente possibile, una politica di selezione che prevede una pluralità di fornitori (almeno due) per specifiche tipologie di fornitura.

Con riguardo ai materiali acquistati dal Gruppo, si precisa che la tematica della gestione sostenibile degli stessi, pur non rientrando nei temi materiali emersi dall'analisi di materialità per l'esercizio 2022, rappresenta una tematica di

attenzione in prospettiva futura.

A questo riguardo, si precisa che il Gruppo non possiede a oggi una procedura specifica che integri considerazioni di carattere ambientale relativamente ad acquisti, trasporti e forniture energetiche. È tuttavia in fase di valutazione l'adozione di una politica di approvvigionamento che integri considerazioni ambientali ("green procurement policy") relativamente all'acquisto di energia, all'utilizzo di mezzi di trasporto aziendali a basso impatto ambientale e all'acquisto degli imballaggi. In quest'ultimo ambito sono già state avviate valutazioni in merito all'utilizzo sistematico di imballaggi ecosostenibili.

Le società italiane del Gruppo già utilizzano prevalentemente imballaggi di carta riciclata. I rapporti tra il personale delle società italiane del Gruppo e i fornitori sono regolati dal modello organizzativo ex D.Lgs 231/01.

Dettaglio acquisti per tipologia 7

(Valori in Euro migliaia)

Tipologia di acquisti 31/12/2022 Incidenza %
31/12/2022
31/12/2021 Incidenza %
31/12/2021
Scostamento
assoluto
Scostamento
relativo
Materiali 68.191 62% 72.331 66% -4.141 -4%
Servizi 39.489 36% 34.688 32% 4.801 4%
Lavorazioni esterne 2.019 2% 2.343 2% -323 0%
Totale 109.699 100% 109.362 100% 337

[204-1] Proporzione di spesa verso fornitori locali

[204-1] Proporzione di spesa verso fornitori locali

Unità di misura Italia 2022 Italia 2021 Variazione
2022-2021
Totale Acquisti terzi beni e servizi Valori in Euro migliaia 47.210 46.045 1.165
di cui acquistati sul territorio domestico Valori in Euro migliaia 41.244 41.257 -13
Proporzione di spesa verso fornitori locali (%) % 87% 90% -2%
Unità di misura Repubblica
Ceca 2022
Repubblica
Ceca 2021
Variazione
2022-2021
Totale Acquisti terzi beni e servizi Valori in Czk migliaia 108.392 121.249 -12.857
di cui acquistati sul territorio domestico Valori in Czk migliaia 93.789 105.608 -11.819
Proporzione di spesa verso fornitori locali (%) % 86% 87% -1%

[204-1] Proporzione di spesa verso fornitori locali

5 Intese quali società aventi una propria struttura produttiva interna in cui viene svolta attività sia per le società del Gruppo sia per clienti terzi.

6 Per fornitori locali si intendono i fornitori con sede nello Stato di residenza della società.

7 A seguito di un processo di miglioramento del sistema di rendicontazione, i dati 2021 relativi alla proporzione di spesa verso fornitori locali in Italia sono stati riesposti rispetto a quelli pubblicati nella precedente DNF.

Unità di misura Cina 2022 Cina 2021 Variazione
2022-2021
Totale Acquisti terzi beni e servizi Valori in Cny migliaia 80.697 133.681 -52.984
di cui acquistati sul territorio domestico Valori in Cny migliaia 77.565 121.570 -44.005
Proporzione di spesa verso fornitori locali (%) % 96% 91% -5%

L'azienda ha particolarmente a cuore il rapporto con i clienti, siano essi intermediari o consumatori finali, per questo ha messo in atto una strategia di assistenza pre e post vendita sui prodotti, a cui si affianca l'attività di formazione/informazione tecnica e normativa.

La responsabilità nei confronti dei nostri clienti [GRI 2-6]

2.2

Il Gruppo Beghelli ha posto al centro della sua politica per la qualità la soddisfazione del cliente quale elemento imprescindibile e al contempo strategico.

La piena soddisfazione del cliente nei termini di qualità del prodotto e del servizio fornito è l'obiettivo cui tendono tutte le attività del Gruppo.

La soddisfazione dei clienti, nelle sue varie articolazioni, è oggetto di continuo monitoraggio.

Nel mercato italiano, Beghelli S.p.A. effettua le proprie vendite attraverso i seguenti canali:

  • a) grossisti di materiale elettrico, prevalentemente associati in grandi consorzi, che costituiscono la controparte formale nelle vendite del Gruppo;
  • b) negozi di elettrodomestici, ferramenta, grande distribuzione organizzata (gdo);
  • c) vendite dirette ed altre vendite, incluse le vendite online.

L'attività promozionale di vendita è svolta tipicamente dalla rete di agenti.

Beghelli Servizi effettua le proprie vendite direttamente agli enti pubblici, società private o privati cittadini.

Nel mercato europeo, la distribuzione dei prodotti avviene attraverso le società controllate (o attraverso distributori specializzati o business partner, laddove il Gruppo non ha una presenza diretta), le quali a loro volta si rivolgono ai costruttori, alle grandi imprese di installazione e ai grossisti di materiale elettrico.

Nel mercato nordamericano la rete distributiva a cui vende la società controllata Beghelli Inc. è formata prevalentemente da distributori di materiale elettrico e da general contractor.

Completano la rete distributiva, sia in Italia che all'estero:

– gli installatori: si tratta di aziende che realizzano impianti elettrici e/o installano apparecchiature elettriche;

– i progettisti: si tratta di professionisti che redigono i progetti di impiantistica elettrica, redigono capitolati, eseguono i calcoli illuminotecnici per gli impianti di illuminazione;

– gli utilizzatori non professionali: sono privati cittadini che acquistano prodotti in punti vendita di elettricità o nella grande distribuzione, o tramite i siti di e-commerce.

La struttura distributiva di Beghelli è caratterizzata da una presenza capillare e ramificata presso i principali clienti.

I prodotti industriali Beghelli hanno raggiunto un importante grado di penetrazione sul territorio italiano, grazie anche alla collaborazione con i grossisti di materiale elettrico e i gruppi di acquisto da essi costituiti.

Allo scopo di offrire un servizio completo e mantenere elevato il grado di fidelizzazione della clientela, Beghelli, in Italia, ha attuato una strategia di assistenza pre e post vendita sui prodotti, a cui si affianca l'attività di formazione/ informazione tecnica e normativa su tutti gli anelli della catena distributiva: progettisti, installatori e distributori.

L'assistenza post vendita ha come finalità:

– la consulenza tecnica per l'installazione e l'utilizzo dei prodotti;

– l'assistenza tecnica sui prodotti.

Beghelli S.p.A., allo scopo di fornire un'assistenza capillare, ha istituito una rete di centri assistenza qualificati su tutto il territorio nazionale.

L'ufficio assistenza tecnica ha il compito di coordinare, vigilare e fornire supporto alla rete dei centri assistenza e specificamente: fornire la documentazione di prodotto, gestire i ricambi, valutare i centri di assistenza, controllarne l'attività, costituire l'interfaccia aziendale per tutte le comunicazioni da e per i centri di

assistenza.

Da alcuni anni è stata creata l'iniziativa "Beghelli Accademia" quale spazio di formazione per i clienti progettisti e installatori, ma anche per il personale di vendita (agenti, capi area commerciali) e per i tecnici interni.

Attraverso corsi e seminari organizzati con gli ordini professionali (ingegneri e periti) e le associazioni di categoria degli installatori, sono presi in esame gli scenari di mercato, l'evoluzione normativa in atto (illuminotecnica ed energia) e lo stato dell'arte dell'illuminazione ordinaria e di emergenza, dal punto di vista delle soluzioni tecniche, di prodotto e di progettazione.

Analogamente, per la forza vendita esterna e il personale tecnico interno vengono organizzati incontri di formazione e aggiornamento sia sui nuovi prodotti sia, soprattutto, sulle nuove tecnologie.

È infine disponibile un numero verde gratuito che offre supporto telefonico su prodotti e servizi dedicato sia ai professionisti del settore materiale elettrico sia ai consumatori finali, gestito tramite dipendenti interni.

La società opera in regime di qualità certificata (ISO 9001.2015 – ente certificatore DNV). In particolare, i servizi offerti consistono in:

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-

– Telesoccorso sanitario, tramite il quale l'operatore della società può provvedere anche ad allertare i servizi pubblici di soccorso (118 ove presente o strutture pubbliche adibite) per l'invio di un'ambulanza;

– Medico amico, tramite il quale l'operatore della società può provvedere ad attivare il servizio di consulenza medica telefonica;

– TeleCompagnia, tramite la quale l'operatore della società chiama il cliente, con una decorrenza concordata (giornaliera, settimanale, quindicinale, ecc.), per conversare con lui e dunque per un servizio telefonico di "compagnia";

– Gestione allarmi tecnici; Il servizio si riferisce alle segnalazioni che pervengono automaticamente al Centro Salvalavita Beghelli da sensori collegati agli impianti Beghelli atti alla rilevazione di fughe di gas, presenza di monossido di carbonio, presenza di fumo, principi di allagamento.

La società Beghelli Servizi gestisce il Centro Salvalavita Beghelli, attivo 24 ore su 24, attraverso il quale offre alla clientela servizi per la sicurezza e l'assistenza in caso di richiesta di soccorso, avvalendosi di strutture tecnologiche, apparecchiature e personale ai più alti livelli di specializzazione e competenza.

La gestione delle non conformità

Il manuale della qualità protocollo "PGQ0004" descrive le modalità relative alla gestione delle non conformità e delle azioni correttive e preventive [GRI 2-25].

NON CONFORMITÀ

Si intende lo scostamento riscontrato nelle caratteristiche di un prodotto o di un servizio rispetto alle prescrizioni stabilite.

AZIONI CORRETTIVE

Per azione correttiva si intende un insieme di attività, coordinate fra loro, che hanno lo scopo di ricercare le cause delle non conformità e di intervenire con adeguati provvedimenti correttivi atti a evitare il ripetersi delle non conformità.

AZIONI PREVENTIVE

Per azione preventiva si intende un insieme di attività, coordinate fra loro, che hanno lo scopo di ricercare e di eliminare cause potenziali di NON CONFORMITÀ per evitare il loro manifestarsi.

ORIGINE INTERNA

Sono le non conformità che vengono rilevate all'interno della Beghelli; esse possono essere sia di prodotto che di servizio. Queste non conformità vengono gestite tramite procedura specifica che usa come supporto il rapporto di non conformità (RNC) a cui segue un rapporto di azione correttiva (RAC).

ORIGINE DAL MERCATO

Sono le non conformità rilevate da clienti dopo la consegna del prodotto finito e segnalate o direttamente alla Beghelli o ai centri di assistenza distribuiti sul territorio. Queste non conformità vengono gestite tramite procedura specifica che usa come supporto la segnalazione di non conformità (SNC). Per i dettagli su come vengono identificate le non conformità, identificate le azioni correttive, implementate tali azioni e soprattutto su come ne viene valutata l'efficacia si rimanda alla procedura prevista dal manuale della qualità. Nel corso del 2022 non si sono verificati episodi di non conformità riguardanti impatti sulla salute e sulla sicurezza di prodotti e servizi [GRI 416-2].

Ricerca e innovazione dei prodotti 2.3 lampade di emergenza per il telecontrollo e la telediagnostica delle

lampade stesse (Beghelli CTOC);

– il sistema di sicurezza senza fili "Brain" basato su tecnologia di comunicazione wireless proprietaria a bassissimo consumo di potenza, con batterie non ricaricabili e autonomia superiore ai 4 anni.

– i sistemi di apparecchi di illuminazione ordinaria e di sicurezza telecontrollati mediante reti radio meshed (magliate) con protocollo proprietario basato su IEEE802.15.4 (es.: UMDL "Un Mondo di luce a costo Zero", "Beghelli SD", "Beghelli FM").

– innovativi prodotti per la sanificazione dell'aria mediante utilizzo e gestione di sorgenti a raggi ultravioletti (UV-C).

– prodotti e sistemi per il telesoccorso, la teleassistenza e la gestione in remoto di parametri fisici (temperatura corporea, battito cardiaco, pressione sanguigna, saturazione dell'ossigeno, etc.).

– Gli impianti di illuminazione e illuminazione di emergenza possono essere monitorati e programmati a distanza attraverso la piattaforma in Cloud NuBe Beghelli.

Il Gruppo Beghelli ha parallelamente sviluppato importanti competenze nello studio di sistemi di illuminazione a LED nei quali sono state introdotte innovative soluzioni ottiche per il controllo del flusso luminoso emesso dagli apparecchi di illuminazione stessi. In particolare, per l'illuminazione di emergenza il Gruppo Beghelli propone soluzioni che anticipano sempre lo stato dell'arte introducendo innovazioni applicative specifiche per questo settore.

Beghelli prosegue nello studio di innovative tecniche di comunicazione (ottica, elettrica, radio e su piattaforme web), che consentono varie forme di interazione tra dispositivi elettronici (smartphone, computer, tablet, etc.) e apparecchi di illuminazione, quali l'invio di semplici comandi agli apparecchi stessi, il loro controllo automatico e la lettura dei parametri di funzionamento e delle informazioni di diagnostica degli apparecchi di illuminazione ordinaria e di emergenza.

In particolare, sono stati sviluppati prodotti e applicazioni che utilizzano la tecnologia di comunicazione Bluetooth, in particolare BLE (Bluetooth low energy) sia nel settore illuminazione che nei settori personal safety, security e telesoccorso, prodotti per i quali la interazione con gli smartphone è diventato elemento cardinale.

Il Gruppo sta continuando a sviluppare e migliorare tecnologie che consentono di realizzare sistemi di illuminazione ordinaria con funzioni "smart lighting" completamente wireless (funzioni di controllo mediante sensori ed elaborazione distribuita delle informazioni). Questi sistemi completamente senza fili per le funzioni di controllo sostituiranno gradualmente i sistemi di illuminazione ordinaria nei quali le funzioni di controllo (accensioni, spegnimenti e regolazioni) erano realizzati con collegamenti cablati.

Tali soluzioni innovative per il controllo e la supervisione locale e remota trovano applicazione anche nei sistemi di illuminazione di emergenza (cablecom, LG ed LG FM) con tecnologie IoT (internet of things) cloud-based (nu.Be).

La ricerca industriale e l'innovazione tecnologica hanno un ruolo centrale nello sviluppo di soluzioni all'avanguardia. Beghelli investe, in media, il 4% dei ricavi in ricerca e sviluppo e la relativa funzione conta 110 dipendenti su circa 1.030 (10%).

Lo sviluppo dei prodotti all'interno del Gruppo avviene mediante il coinvolgimento delle aree di attività di seguito descritte:

  • ricerca e sviluppo di nuovi prodotti e tecnologie elettroniche, meccaniche, ottiche e informatiche. L'area di ricerca e sviluppo si occupa principalmente di studiare nuove soluzioni tecniche per la realizzazione di prodotti innovativi nei settori operativi di Beghelli: illuminazione ordinaria e di emergenza, efficienza energetica e sicurezza. Vengono infatti costantemente studiate le nuove tecnologie emergenti nei settori dell'elettronica, della meccanica, (per facilitare, ad esempio, l'installazione dei prodotti) dell'optoelettronica, dell'ottica, della comunicazione e dell'energia per applicarle ai prodotti Beghelli. Le varie competenze dedicate alla ricerca e sviluppo si occupano dello studio e progettazione di prodotti completi.
  • progettazione elettronica hardware. Il Gruppo di progettazione hardware, nell'ambito dello sviluppo di nuovi prodotti, svolge i compiti di studio e sviluppo dei sistemi elettronici, in particolare:
  • progettazione hardware di schede e sistemi elettronici;
  • simulazioni al calcolatore di circuiti e sistemi;
  • costruzione e sperimentazione di prototipi di primo e secondo livello;
  • progettazione e sviluppo dei master dei circuiti stampati elettronici, sviluppo delle interconnessioni e dei cablaggi e ingegnerizzazione dei prodotti;
  • costruzione di piccole teste di serie di prodotti finiti e loro collaudo, validazione e certificazione;
    • Progettazione software. Il Gruppo di progettazione software svolge le attività di progettazione e realizzazione dei software e firmware dei prodotti realizzati. Si tratta del firmware che risiede all'interno dei prodotti stessi, dei programmi software di sistema, dei software di gestione ed automazione remota, delle applicazioni web e delle app per tablet e smartphone.

Il Gruppo Beghelli è all'avanguardia nel proprio settore di riferimento, in particolare con l'applicazione di tecnologie di comunicazione avanzate ai prodotti del core business. Ne sono esempi significativi:

– il primo sistema di comunicazione a onde convogliate integrato nelle

L'attività di ricerca e sviluppo descritta viene svolta presso l'area tecnica di Beghelli S.p.A., con il coinvolgimento della società Becar S.r.l. (controllata al 51%).

Questa organizzazione consente a Beghelli S.p.A. di ottenere un considerevole vantaggio competitivo in termini di rapidità di innovazione, di controllo del processo e di efficienza nelle successive applicazioni produttive, realizzata anche grazie all'integrazione verticale del processo produttivo (time to market).

Al fine di accrescere il proprio ruolo nel settore dell'illuminazione, il Gruppo ha saputo creare una rete di clienti, collaborazioni e partnership con diversi attori del panorama internazionale, di cui si riportano di seguito i principali: Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile (ENEA), Università di Bologna, Università Mediterranea, Università della Calabria, Gruppo F.O.S. (Genova).

La connotazione tecnica dei mercati su cui il Gruppo opera, sia in Italia sia all'estero, richiede una continua e attiva presenza su tavoli associativi e normativi incaricati della proposta e della formulazione di norme tecniche.

I settori dell'illuminazione, e dell'illuminazione di emergenza in particolare, sono caratterizzati da una continua evoluzione delle norme tecniche che configurano sia la cosiddetta "regola dell'arte" per la costruzione dei prodotti, sia la conformità delle applicazioni e delle installazioni ai requisiti della legislazione relativa alla sicurezza dei luoghi di lavoro e degli ambienti con rischi legati all'esodo in condizioni di emergenza.

A ciò si è aggiunta, nell'ultimo quinquennio, un'evoluzione tecnologica (sorgenti LED, telecontrollo degli apparecchi di illuminazione) che ha accelerato l'evoluzione del già delicato settore normativo.

La conoscenza profonda della normativa applicabile, derivante dalla presenza assidua e dal contributo fornito in sede stessa di formazione delle norme, rappresenta inoltre elemento fondamentale per la proposta ai mercati di prodotti sempre aggiornati e in grado di soddisfare le esigenze degli utilizzatori.

Il processo di formazione delle norme tecniche di settore vede una forte sinergia fra le principali aziende di settore, le associazioni di categoria e gli enti normatori; con riferimento alla situazione attuale, Beghelli è presente negli ambiti di seguito elencati [GRI 2-28]:

  • associazioni Italiane ANIE, ASSIL;
  • associazioni internazionali Lighting Europe;
  • enti normativi italiani CEI, UNI;
  • enti normativi internazionali IEC, CEN, CENELEC.

I rappresentanti del Gruppo Beghelli sono presenti nelle associazioni internazionali sia in quanto esperti sia nella figura di rappresentanti nazionali. Si segnala la presenza di dirigenti della capogruppo nei consigli di amministrazione dei consorzi Ecolight ed Ecopolietilene. Si tratta di una presenza ritenuta importante ai fini del presidio di attività rilevanti dal punto di vista ambientale e come tali di interesse per il Gruppo.

Beghelli fa inoltre parte di associazioni di categoria non aventi qualificazione specificatamente settoriale (Confindustria).

Le spese per la ricerca e lo sviluppo sostenute nel 2022 dal Gruppo sono state complessivamente pari a 6,2 milioni di euro (di cui 3,5 milioni di euro capitalizzate tra i costi di sviluppo) sostenute in gran parte da Beghelli S.p.A. e da Becar S.r.l.

L'incidenza dei costi di ricerca e sviluppo consolidati, rapportata al fatturato dell'esercizio 2022, è stata del 4,3% (circa il 3,9% con riferimento all'esercizio

2021).

La capogruppo ha sostenuto nell'esercizio 2022 spese per la ricerca e lo sviluppo complessivamente pari a 4,3 milioni di euro (di cui 3,7 milioni di euro capitalizzate tra i costi di sviluppo).

Beghelli S.p.A. dispone dei seguenti titoli di proprietà industriale (considerando brevetti, modelli ornamentali e marchi concessi e domande attive al 31/12/2022):

– Nr. brevetti: 36;

– Nr. marchi: 180 (di cui 65 estensioni estere – vari marchi);

– Nr. modelli ornamentali: 40

Tali numeri non comprendono le estensioni estere dei singoli brevetti, marchi e modelli ornamentali.

Nell'anno 2022 sono state depositate 2 domande di brevetto, 7 domande di marchi e 2 domande di modello ornamentale.

Il marchio Beghelli è attualmente registrato in 65 Paesi.

Per quanto riguarda la valutazione dei rischi legati alla salute e sicurezza dei prodotti, il 100% dei prodotti è analizzato in fase di progetto e la "hazard analysis" è insita nella realizzazione degli stessi secondo la normativa tecnica applicabile. La normativa tecnica di riferimento per il settore dell'illuminazione è costituita dalle norme IEC (International electrotechnical commission), come recepite dal CEI (Comitato elettrotecnico italiano) per quanto riguarda la sicurezza dei prodotti; per quanto riguarda gli aspetti prestazionali, si fa riferimento alle norme CEN (Comité européen de normalisation), come recepite in Italia dall'UNI (Ente nazionale italiano di unificazione) [GRI 416-1]. Nel corso del 2022 non si sono verificati episodi di non conformità in materia di informazione ed etichettatura di prodotti e servizi [GRI 417-2].

2.5 Sicurezza industriale e cybersecurity

I potenziali attacchi informatici e le minacce alla sicurezza dell'infrastruttura IT sono stati mappati allo scopo di evitare il furto e la diffusione di informazioni

sensibili.

Il Gruppo tratta informazioni sensibili, il cui accesso e diffusione non autorizzati potrebbero determinare gravi situazioni di crisi. A tal proposito, il Gruppo Beghelli ha mappato potenziali minacce alla sicurezza della propria infrastruttura informatica (cyber attacks) ovvero tentativi illegali di accesso fisico o informatico alle proprie informazioni sensibili. Nel particolare esistono tre distinte tipologie di minacce:

1) esterna: intrusioni telematiche e/o di natura fisica

2) interna: accessi ad aree non autorizzate e/o divulgazione non autorizzate

3) amministratori di sistema: accessi ad aree "critiche" e/o divulgazione delle

stesse

Per ciascuna tipologia per le società italiane la funzione information technology ha individuato specifiche misure di protezione:

1) Esterna:

– mantenimento di tutti gli storici di accesso dall'esterno;

– mantenimento in sicurezza del sistema infrastrutturale attraverso l'applicazione delle patch di sicurezza critiche dei sistemi operativi server e firewall

– Utilizzo di antivirus aggiornati per proteggere la navigazione e il sistema di

  • perimetrali;
  • posta elettronica

Politica per la qualità dei prodotti 2.4

La qualità dei prodotti è da sempre di fondamentale importanza per Beghelli, anche in relazione ai servizi forniti.

La qualità dei prodotti è da sempre al centro dell'attenzione dell'azienda, consapevole del fatto che questo elemento rappresenta il primo fattore strategico di successo.

Il Gruppo Beghelli ha ritenuto necessario a tal fine adottare una strategia aziendale in funzione delle seguenti linee guida:

  • piena soddisfazione del cliente nei termini di qualità del prodotto e del servizio fornito;
  • miglioramento continuo dello standard qualitativo dei prodotti e dei processi;
  • rafforzamento dell'immagine aziendale;
  • mantenimento della certificazione del sistema qualità secondo la normativa applicabile, per le società attualmente certificate ISO 9001.

Allo scopo di realizzare la politica suddetta, la capogruppo ha implementato sistemi di qualità aziendali conformi alle normative internazionali e intende in particolare:

  • dare supporto a una struttura permanente (assicurazione qualità) che gestisca, su delega della direzione generale, l'intero sistema di gestione della qualità garantendo così nel tempo la corretta conduzione aziendale;
  • sensibilizzare, formare e addestrare il personale alle tematiche della qualità;
  • coinvolgere tutto il personale alla realizzazione della politica sopra definita;
  • riesaminare periodicamente e, se necessario, ridefinire la politica per la qualità.

L'applicazione del sistema di gestione della qualità, certificata UNI EN ISO 9001 dal 1995, garantisce che a tutti i livelli dell'organizzazione le attività siano condotte con lo scopo di mantenere elevati standard di qualità. L'applicazione di definite procedure in tutte le area aziendali consente un controllo e un monitoraggio di tutte le attività inerenti la qualità dei prodotti e dei servizi. Per quanto riguarda la realizzazione dei prodotti sono implementati controlli in tutte le fasi, dalla progettazione fino alla fabbricazione e alla spedizione. Specifici controlli vengono eseguiti sui materiali alla fine di ogni fase di lavorazione e sul prodotto finito.

In tutte le società del Gruppo l'ente qualità in esso presente è responsabile di monitorare la qualità del prodotto e dei processi aziendali e di verificare che il prodotto realizzato sia conforme agli standard tecnici richiesti. Tale ente opera in stretto coordinamento con gli enti tecnici che sono responsabili della redazione e validazione dei dossier tecnici che attestano la conformità dei prodotti realizzati alle specifiche tecniche definite.

2) Interna:

  • aggiornamento e diffusione del regolamento informatico.
  • segregation of duties: archiviazione, lettura modifica dati suddivise per area di responsabilità.
  • Introduzione policy ad hoc per l'utilizzo e la gestione centralizzata dei di spositivi mobili e del sistema cloud
  • password di sicurezza di livello superiore attraverso un sistema di "strong authentication" (simboli, numeri, maiuscole, minuscole) e modifica obbli gatoria ogni 90 giorni. Introduzione delle funzionalità MFA per accesso ai servizi cloud.

3) Amministratori di sistema:

  • uso di profili personali: gli amministratori utilizzano profili personali
  • tracciatura/log delle attività degli amministratori: le attività fatte dagli am ministratori sulle cartelle classificate "sensibili" sono tracciate e mantenute giornalmente con sistemi standard Microsoft.

Allo stato attuale la funzione IT ha elaborato, per le società italiane del Gruppo, un "disaster recovery plan" che prevede modalità di "ripristino a freddo" che consistono, in caso di evento disastroso, nell'effettuare procedure di salvataggio in remoto dei sistemi/dati aziendali su piattaforme esterne.

Nell'ambito dello svolgimento della sua attività, il Gruppo si trova a gestire numerosi dati personali e informazioni riservate, che si impegna a trattare in ottemperanza a tutte le leggi in materia di riservatezza vigenti. Garantire elevati livelli di sicurezza nella selezione e nell'uso dei propri sistemi informatici, in conformità alla normativa vigente, destinati al trattamento di dati personali e di informazioni riservate rappresenta un impegno e un valore fondamentale da tutelare. Nel corso del 2018 le società italiane del Gruppo hanno concluso le attività di verifica necessarie per adempiere alle disposizioni previste dal nuovo regolamento UE 2016/679 del 27 aprile 2016 relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione degli stessi, regolamento in vigore dal 25.05.2018 ("GDPR" o il "regolamento"). In particolare, il consiglio di amministrazione di Beghelli S.p.A. nella seduta del 6 settembre 2018 ha:

  • approvato il modello per la protezione dei dati personali applicabile alla capogruppo Beghelli S.p.A. e alle società controllate Beghelli Servizi ed Elettronica Cimone;
  • introdotto il comitato per la protezione dei dati (data protection committee) rappresentato dalle funzioni di direzione del personale, direzione sistemi informativi, direzione audit interno, direzione affari generali, coordinato dalla funzione sistemi informativi e rappresentato dalla direzione affari generali;
  • introdotto la figura del responsabile della protezione dei dati (DPO). In merito a tale nuova figura e a seguito degli approfondimenti effettuati dalla Società e dal gruppo di lavoro costituito ad hoc per l'implementazione del regola mento, pur non essendo la società obbligata, si è ravvisata l'opportunità della nomina del DPO relativamente alle società Beghelli S.p.A. e Beghelli Servizi S.r.l., per assicurare le necessarie attività di verifica nel tempo del rispetto da parte della società di tutte le prescrizioni in materia di privacy e sicurezza del dato personale derivanti dal regolamento e dalle altre normative applicabili;

– designato il DPO, affidando l'incarico a società terza indipendente.

Dal 2019 per ogni funzione aziendale interna è stata altresì introdotta la figu ra del referente interno, attraverso designazioni nominali. Su queste figure è stata fatta attività di formazione e vengono periodicamente eseguiti controlli e aggiornamenti.

Nel corso del 2022 non sono state registrate perdite o furti di informazioni sen sibili [GRI 418-1]. Il regolamento informatico nonché il Disaster recovery plan, saranno aggiornati nel corso dell'anno 2023 al fine di standardizzare alcune policy. Dal 1° gennaio 2022 sono entrate in vigore le nuove linee guida sulla for mazione, gestione e conservazione dei documenti informatici da parte dell'Agid (Agenzia per l'Italia digitale). Beghelli S.p.A. e le altre società italiane del Gruppo hanno conferito l'incarico di responsabile per la conservazione dei documenti digitali a un esperto della tematica, i cui compiti consistono nella redazione e mantenimento del manuale della conservazione, con rendicontazione consuntiva al consiglio di amministrazione dell'attività svolta in ciascun anno solare.

Si informa che in data 23 febbraio 2023 le controllate americane Beghelli Inc. e Beghelli North America Corp. sono state vittime di un attacco hacker che ha impattato alcuni dei loro servizi di information technology, pur senza interferire in misura significativa sull'operatività aziendale e sulla gestione del business. A seguito di tale attacco si sono resi necessari alcuni approfondimenti sup plementari per la cui esecuzione sono stati richiesti tempi maggiori rispetto a quelli sulla cui base era stata convocata la precedente Assemblea dei soci del 28 aprile 2023.

Dalle verifiche svolte, anche con il supporto di consulenti ed esperti, il Gruppo Beghelli ha accertato l'assenza di qualsiasi impatto contabile, gestionale e operativo sulle altre società del Gruppo mentre, con riferimento alle controllate americane, l'incidente ha comportato problematiche (in corso di risoluzione) di accesso e recuperabilità dei dati amministrativo-contabili, parte dei quali, con riferimento all'esercizio 2022, non più recuperabili. Inoltre, ha comportato l'impossibilità, sotto il profilo tecnico, di determinare con esattezza il momento iniziale in cui i sistemi aziendali sono stati violati e la portata di tale violazione.

Ciononostante, considerato che il processo di reporting per il bilancio al 31 dicembre 2022 era già stato completato alla data in cui i dati sono stati criptati e resi inaccessibili a causa dell'attacco e tenuto conto della tipologia dell'incidente e dei controlli supplementari posti in essere a titolo compensativo, riteniamo che lo stesso non abbia avuto impatti rilevanti sul processo di formazione del reporting al 31 dicembre 2022 predisposto dalle società americane ai fini del bilancio consolidato. Parimenti, non vi sono stati impatti significativi sui sistemi gestionali fonte dei dati relativi alla società Beghelli North America Corp. e Beghelli Inc. inclusi nella presente Dichiarazione Non Finanziaria. Le società americane hanno comunque avviato un progetto di rafforzamento delle mi sure di sicurezza in essere, nonché un'attività di recovery delle informazioni amministrativo-contabili che stanno portando gradualmente al ripristino delle funzionalità di tutti i sistemi/servizi.

Alla luce di quanto sopra esposto, il Consiglio di Amministrazione il 4 maggio 2023 ha confermato il progetto di Dichiarazione consolidata di carattere Non Finanziario già approvato il 24 marzo 2023, aggiornando solo il paragrafo 2.5 "Sicurezza industriale e cybersecurity" in coerenza con quanto riportato nel paragrafo "Eventi successivi" della Relazione Finanziaria al 31 dicembre 2022.

3.0 L'AMBIENTE E LA TRANSIZIONE ENERGETICA, OPPORTUNITÀ PER BEGHELLI

Da sempre al Beghelli S.p.A. dedica una particolare attenzione alle tematiche ambientali, in termini di impatto sia delle proprie attività sia dei propri prodotti. Obiettivi generali del Gruppo sono:

– una sempre più attenta gestione degli aspetti ambientali relativi alle diverse

  • attività;
  • la riduzione degli impatti ambientali significativi;
  • un'attiva sensibilizzazione sui temi di tutela dell'ambiente;
  • energia.
  • garantire che le proprie attività siano condotte nel rigoroso rispetto della vigente normativa ambientale;
  • sviluppare prodotti e progetti innovativi per la riduzione dei consumi di

In questo contesto la capogruppo, facendo propri i principi di tutela ambientale,

ha:

  • definito responsabilità e procedure per assicurare un'adeguata gestione degli aspetti ambientali correlati alle proprie attività;
  • reso disponibili risorse, mezzi economici e competenze adeguate al corretto funzionamento del proprio sistema di gestione ambientale;
  • esercitato un adeguato controllo sull'impatto ambientale derivante dalle attività aziendali;
  • di miglioramento;
  • aumentato la sensibilizzazione del personale verso le tematiche ambientali;
  • assicurato le necessarie modifiche al proprio sistema di gestione ambientale in funzione della evoluzione legislativa e tecnica;

– migliorato la propria efficienza ambientale fissando obiettivi e traguardi

Beghelli ritiene che il processo di transizione verso un'economia "zero carbon" possa costituire un'opportunità per il Gruppo, stante la possibilità di sviluppare nuovi prodotti e tecnologie a elevata efficienza energetica negli ambiti di attività, con particolare riferimento al settore illuminazione e domotica, tramite il cui impiego la clientela possa ottenere un abbattimento dei consumi e di conseguenza delle emissioni di gas serra ad essi correlate.

3.1 La politica e il sistema di gestione ambientale

– sviluppato prodotti e progetti innovativi per lo sfruttamento di fonti di energia rinnovabili e per il risparmio di energia.

Le metodologie adottate si rifanno principalmente alle norme internazionali applicabili.

In particolare, dal 2000 la Beghelli S.p.A. ha definito e si è impegnata a mantenere attivo un sistema di gestione per l'ambiente certificato ISO14001 per lo stabilimento principale di Monteveglio.

Gli obiettivi dello sviluppo futuro delle logiche del Gruppo includono l'integrazione delle attività di gestione della qualità e dell'ambiente con quelle derivanti dall'applicazione della normativa relativa all'ambito meglio definito come HS&E management (health, safety & environment), intendendosi con ciò la gestione, il controllo e lo sviluppo integrato di procedure e tecniche di miglioramento delle attività aventi impatto sulla salute e la sicurezza dei lavoratori e sull'ambiente, anche al di là del rispetto degli obblighi previsti per legge Beghelli S.p.A. ha contribuito alla costituzione ed è iscritta al consorzio Ecolight per lo smaltimento dei rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche a fine vita nel pieno rispetto dell'ambiente, in una logica di sviluppo sostenibile e di massima efficienza.

I punti di forza di Ecolight sono la pluralità e la trasversalità. Esso rappresenta infatti l'intera filiera (dal produttore al distributore e arriva fino all'utente finale) ed è in grado di occuparsi della raccolta e trattamento di tutte le categorie di RAEE, pile e accumulatori.

Beghelli Servizi, in qualità di ESCO, beneficia del meccanismo dei certificati bianchi, chiamati anche "titoli di efficienza energetica" (TEE), che attestano il conseguimento di risparmi energetici attraverso l'applicazione di tecnologie e sistemi efficienti.

I TEE vengono emessi dal gestore del mercato elettrico (GME) sulla base delle certificazioni dei risparmi conseguiti, effettuate dall'Autorità. Un certificato equivale al risparmio di 1 tonnellata equivalente di petrolio (TEP), che è l'unità convenzionale di misura usata comunemente nei bilanci energetici per esprimere tutte le fonti di energia tenendo conto del loro potere calorifico.

La promozione del "risparmio energetico" attraverso i "certificati bianchi" è stata prevista dal decreto ministeriale del 20 luglio 2004, entrato in vigore nel 2005, in cui l'Autorità ha definito le regole tecniche ed economiche per l'attuazione del meccanismo e ripartisce annualmente gli obiettivi nazionali tra i distributori di energia elettrica e gas naturale secondo i criteri definiti dai decreti.

Il decreto stabilisce che ogni anno vengano fissati obiettivi di risparmio obbligatori per i distributori di energia elettrica e le imprese distributrici di gas naturale con più di 50.000 clienti finali (i "soggetti obbligati"). Gli obiettivi sono crescenti nel tempo e possono essere raggiunti attraverso la realizzazione di interventi presso i consumatori finali (es.: installazione di elettrodomestici o caldaie ad alta efficienza, interventi di isolamento termico degli edifici, interventi per aumentare l'efficienza energetica di processi industriali, lampadine ad alta efficienza etc.) che ne traggono beneficio diretto in termini di riduzione della propria spesa energetica. Per dimostrare di aver raggiunto gli obblighi di risparmio energetico e non incorrere in sanzioni dell'Autorità, i distributori devono consegnare annualmente all'Autorità un numero di 'titoli di efficienza energetica' equivalente all'obiettivo obbligatorio. L'Autorità valuta i risparmi energetici conseguiti dai singoli interventi e autorizza il GME all'emissione dei certificati bianchi. I TEE, su indicazione del GSE, sono emessi dal Gestore del mercato elettrico (GME) a favore dei distributori, delle società controllate dai distributori medesimi o a favore di società operanti nel settore dei servizi energetici (ESCO) con l'obiettivo di certificare la riduzione dei consumi conseguita attraverso interventi e progetti di incremento di efficienza energetica o, ancora, a favore di società che abbiano nominato un esperto in gestione dell'energia (EGE) certificato.

In alternativa agli interventi di risparmio energetico da realizzare in proprio presso i consumatori finali (anche con la collaborazione di soggetti terzi), i distributori possono scegliere di soddisfare gli obblighi a loro carico acquistando, in tutto o in parte, da terzi titoli di efficienza energetica attestanti il conseguimento di risparmi da parte di altri soggetti (altri distributori o società operanti nel settore dei servizi energetici). La compra-vendita di titoli avviene o attraverso contratti bilaterali o tramite il mercato dei titoli di efficienza energetica, organizzato e gestito dal gestore del mercato elettrico sulla base di regole stabilite

I titoli di efficienza energetica attestano l'effettivo conseguimento di risparmi energetici attraverso l'applicazione di tecnologie e sistemi efficienti.

3.2 Il sistema dei certificati bianchi

nel 2006 d'intesa con l'Autorità. Il mercato dei TEE consente:

  • l'acquisto di titoli da parte dei distributori che, attraverso i loro progetti, ottengono dei risparmi inferiori al loro obiettivo annuo e pertanto devono acquistare sul mercato i titoli mancanti per ottemperare all'obbligo;
  • la vendita di titoli da parte dei distributori che raggiungono risparmi oltre l'obiettivo annuo e che possono realizzare dei profitti vendendo sul mercato i titoli in eccesso;
  • la vendita di titoli ottenuti da progetti autonomi da parte delle ESCO che, non dovendo ottemperare ad alcun obbligo, hanno la possibilità di realizzare dei profitti sul mercato.

L'Autorità determina ogni anno l'entità del contributo da erogare ai distributori per il conseguimento dei loro obblighi. Il 31 maggio 2021 è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale la nuova riforma dei certificati bianchi (o TEE – titoli di efficienza energetica). Di seguito i nuovi obblighi previsti in termini di milioni di certificati bianchi annui.

La riduzione, rispetto al precedente decreto del 2017, è stata di circa il 60% per il 2020 in parte recuperato negli anni successivi 2021/24.

Tale ridimensionamento sembra essere in linea con gli indirizzi tracciati nel PNIEC (Piano nazionale integrato per l'energia e il clima) in fase di aggiornamento, che spalma anche su altri incentivi lo sforzo per l'efficienza energetica (con possibilità di cumulabilità – esempio credito di imposta).

Inoltre, al fine di mantenere l'equilibrio tra domanda e offerta, il nuovo decreto agirà su entrambi i versanti. In tal senso, si introduce una sorta di meccanismo per la stabilità, che permetterà al MiSE di aggiornare i target per i successivi anni d'obbligo una volta accertato che l'ammontare dei certificati emessi e di quelli di cui è prevista l'emissione "non è coerente con gli obblighi di cui al presente decreto".

Per quanto riguarda l'offerta, oltre a un tetto, cosiddetto «cap» (al momento fissato da ARERA a 260 euro), il Decreto prevede per i corrispettivi anche un valore minimo, cosiddetto «floor». Cap e floor dovranno essere stabiliti "in modo da favorire il finanziamento di nuovi progetti e mantenere il rispetto di criteri di efficienza nella definizione degli oneri e quindi dei costi del sistema". Sul lato offerta, invece, il provvedimento prevede sia un aumento delle tipologie di progetti ammessi, compresa la nuova tipologia per progetti "integrati", che permetterà la riammissione di tipologie rimosse come certi tipi di recuperi termici, sia la possibilità per enti e imprese di partecipare in forma aggregata.

Nel nuovo decreto, infine, sono inserite anche misure per tenere conto dell'impatto della pandemia: per tutte le rendicontazioni dei risparmi energetici, diverse da quelle standard alla fine della vita utile, si potrà presentare un'ulteriore richiesta di rendicontazione avente un periodo di monitoraggio pari ai giorni rientranti nel periodo di emergenza; il periodo emergenziale non concorrerà al calcolo dei primi 12 mesi dalla data di approvazione del progetto e al calcolo dei 36 mesi dalla data di avvio della realizzazione del progetto.

Si stima che l'impatto complessivo del nuovo decreto certificati bianchi sarà neutrale per il mercato dell'efficienza energetica industriale, mercato che sarà invece impattato positivamente dal PNRR approvato dall'Unione Europea a giugno 2021.

3.3 Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR)

L'offerta di prodotti e servizi di Beghelli risponde a pieno titolo ad alcune delle misure previste dal PNRR per migliorare l'efficienza energetica degli edifici e

favorire la transizione ecologica.

Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza prevede diverse misure (investimenti e/o riforme) relative all'efficienza energetica.

La tavola che segue espone le risorse assegnate, per quanto qui di interesse, alla Missione 2 "Rivoluzione verde e transizione ecologica", con distinzione delle componenti del PNRR, di quelle rese disponibili dal REACT-EU che, come previsto dalla normativa UE, vengono spese negli anni 2021-2023, nonché quelle derivanti dalla programmazione nazionale aggiuntiva.

M2. RIVOLUZIONE VERDE E TRANSIZIONE ECOLOGICA PNRR

(a) React EU
(b)
Fondo
complementare
(c)
Totale
(d)=(a)+(b)+(c)

M2C1 - AGRICOLTURA SOSTENIBILE ED ECONOMIA CIRCOLARE 5,27 0,50 1,20 6,97 M2C2 - TRANSIZIONE ENERGETICA E MOBILITÀ SOSTENIBILE 23,78 0,18 1,40 25,36 M2C3 -EFFICIENZA ENERGETICA E RIQUALIFICAZIONE DEGLI EDIFICI 15,36 0,32 6,56 22,24 M2C4 - TUTELA DEL TERRITORIO E DELLA RISORSA IDRICA 15,05 0,31 0,00 15,36 TOTALE MISSIONE 2 59,46 1,31 9,16 69,93

La Missione 2 ha l'obiettivo di migliorare la sostenibilità e la resilienza del sistema economico e assicurare una transizione ambientale equa e inclusiva. Il pilastro della transizione verde discende direttamente dallo European green deal e dal doppio obiettivo dell'Ue, ovvero raggiungere la neutralità climatica entro il 2050 e ridurre le emissioni di gas a effetto serra del 55% rispetto allo scenario del 1990 entro il 2030. All'interno della Missione 2 la voce "Efficienza energetica e riqualificazione degli edifici", con i suoi 15,36 miliardi di euro di investimenti previsti, assume una particolare importanza.

Le misure consentiranno la ristrutturazione di circa 50.000 edifici l'anno. Gli edifici italiani rappresentano più di un terzo dei consumi energetici del Paese e la maggior parte è stata realizzata prima dell'adozione dei criteri per il risparmio energetico e della relativa normativa. Le misure intercettano quindi una dimensione assai rilevante per la riduzione dei consumi e per l'abbattimento delle emissioni di CO2. In particolare, dalle misure previste ci si attende un risparmio pari a 209 Ktep l'anno di energia finale e 718 KtCO2 l'anno a regime.

Oltre all'obiettivo di risparmio energetico e di prevenzione di rischi sismici, le misure incluse contribuiscono a dare forte impulso all'economia e all'occupazione del Paese, e alla promozione della resilienza sociale migliorando le condizioni abitative della popolazione e alleviando il problema della povertà energetica.

  • attuazione di un programma per migliorare l'efficienza e la sicurezza del patrimonio edilizio pubblico, con interventi riguardanti in particolare scuole e cittadelle giudiziarie;
  • introduzione di un incentivo temporaneo per la riqualificazione energetica e l'adeguamento antisismico del patrimonio immobiliare privato e per l'edilizia sociale, attraverso detrazioni fiscali per i costi sostenuti per gli interventi;
  • sviluppo di sistemi di teleriscaldamento efficienti.

Per la prima linea (efficientamento energetico edifici pubblici) il piano di sostituzione di edifici scolastici e di riqualificazione energetica mira ad intervenire su circa 195 edifici scolastici, per un totale di oltre 410.000 mq, con conseguente beneficio su circa 58.000 studenti e una riduzione del consumo di energia finale di almeno 50% (3,4 Ktep all'anno) che permetterà di raggiungere una riduzione delle emissioni annue di gas a effetto serra pari a circa 8.400 tCO2.

Per l'efficientamento degli edifici giudiziari la misura si pone l'obiettivo di intervenire su 48 edifici entro la metà del 2026 efficientando 290.000 mq (con un risparmio pari a circa 2.500 tCO2 e 0,7 Ktep all'anno con conseguente riduzione delle emissioni di 2,4Kt CO2 l'anno). Accanto a queste misure di carattere economico sono previste altre misure volte a superare le barriere non economiche attraverso quattro linee di intervento:

  • rendere operativo il portale nazionale per l'efficienza energetica degli edifici;
  • potenziare le attività del piano d'informazione e formazione rivolte al settore civile;
  • aggiornare e potenziare il fondo nazionale per l'efficienza energetica;
  • accelerare la fase realizzativa dei progetti finanziati dal programma PREPAC.

Per la seconda linea di attività (efficientamento energetico e sismico edilizia residenziale privata e pubblica) si intende estendere la misura del superbonus 110%, recentemente introdotta, dal 2021 al 2023 (al 30 giugno 2023 per gli interventi effettuati dagli IACP, a condizione almeno il 60% dei lavori siano stati effettuati alla fine del 2022; al 31 dicembre 2022 per gli interventi effettuati dai condomini, a condizione che almeno il 60% dei lavori sia stato effettuato entro il 30 giugno precedente). Gli investimenti consentiranno la ristrutturazione di oltre 100.000 edifici a regime, per una superficie totale riqualificata di oltre 36 milioni di metri quadri. Il risparmio energetico atteso dal superbonus è di circa 191 Ktep/anno con una riduzione delle emissioni.

-

– Monteveglio – impianto fotovoltaico di 474.788Wp

– Savigno – impianto fotovoltaico di 199.920Wp

– Pievepelago – impianto fotovoltaico di 287.840Wp

Si precisa che gli impianti fotovoltaici installati sugli stabilimenti di Savigno e Pievepelago sono stati ceduti nel corso del 2021, con contemporanea sottoscrizione di contratti di fornitura a favore del cedente dell'energia prodotta dagli impianti stessi per 20 anni. L'azienda ha provveduto ad eseguire la diagnosi energetica nel corso del 2019, così come previsto dal D. Lgs. 102/2014, per una valutazione del profilo di consumo energetico dei principali stabilimenti e per l'individuazione di interventi finalizzati al risparmio energetico. Si precisa che, secondo la normativa vigente, tale diagnosi ha validità pari a 4 anni. Per quanto riguarda i sistemi di illuminazione, in tutti gli stabilimenti sono stati installati apparecchi di illuminazione a ridotto consumo energetico (es. prodotti a LED) e/o dotati di sistema di riduzione dei consumi energetici. I consumi energetici del Gruppo riguardano principalmente i consumi di gas metano ed energia elettrica necessaria per la conduzione delle proprie attività produttive. Nel 2022 il Gruppo ha consumato energia elettrica per 7.302.140 kWh (in decremento del 20% rispetto all'anno 2021), 464.629 m3 di gas metano (in decremento del 46% rispetto all'anno precedente) e 262.577 litri di diesel (in incremento del 35% rispetto all'anno precedente). 8 La riduzione dei consumi di energia elettrica è attribuibile al diminuito volume di attività nelle società produttive del Gruppo. La riduzione dei consumi di gas è prevalentemente attribuibile a un più razionale utilizzo del riscaldamento. L'incremento dei consumi del diesel è attribuibile ad un maggior utilizzo dei mezzi di trasporto.

Consumi energetici

L'attenzione ai consumi e alla loro riduzione è una costante nella attività del Gruppo Beghelli in quanto produttore di apparecchi di illuminazione a risparmio energetico. Beghelli produce prodotti di illuminazione a ridotto consumo energetico sia utilizzando la tecnologia LED delle sorgenti luminose, sia ottimizzando al massimo il flusso luminoso attraverso la progettazione e l'impiego di ottiche ad elevatissima efficienza. L'utilizzo poi di sistemi di autoregolazione della luce emessa in relazione alla compresenza di luce naturale, ovvero di sistemi domotici per la programmazione dell'illuminazione dei locali riduce di molto gli sprechi portando a risparmi di energia molto significativi. La presenza di impianti fotovoltaici per la generazione di energia elettrica presenti in tutti i siti produttivi italiani consente di produrre parte del fabbisogno annuale di energia elettrica.

Anno di riferimento 2022 2021
Tipologia di consumo (GJ) Italia Estero Totale Italia Estero Totale
Gas Metano 7.254 11.221 18.475 10.663 23.300 33.963
Benzina 209 2.243 2.452 72 2.901 2.973
Diesel 2.876 7.252 10.129 2.506 5.060 7.566
GPL 131 0 131 149 0 149
Energia Elettrica acquistata 16.183 10.105 26.288 18.887 13.781 32.668
Energia Elettrica acquistata da
fonte rinnovabile
2.312 0 2.312 1.611 0 1.611
Energia elettrica autoprodotta
da fonte rinnovabile
38 0 38 1.122 0 1.122
Energia elettrica autoprodotta
e venduta
38 0 38 374 0 374
Totale 26.654 30.822 57.475 33.025 45.042 78.067
di cui da fonti rinnovabili 2.312 0 2.312 2.359 0 2.359

8 Per il calcolo dei consumi energetici in GJ sono stati utilizzati i seguenti fat-

tori di conversione:

• Gas Naturale: 49,89 GJ/t (fonte: DEFRA 2021), per l'anno 2021; 50,08 GJ/t (fonte: DEFRA 2022)

per l'anno 2022;

• Diesel per riscaldamento: 45,29 GJ/t (fonte: DEFRA 2021) per l'anno 2021; 45,62 GJ/t (fonte: DEFRA 2022) per l'anno 2022; • GPL: 49,33 GJ/t (fonte: DEFRA 2021) per l'anno 2021; 49,33 GJ/t (fonte: DEFRA 2022) per l'anno

2022;

• Energia elettrica: costante di 0,0036 GJ/kWh (Sistema

Internazionale). • Diesel per autotrazione: 45,29 GJ/t (fonte: DEFRA 2021) per l'anno 2021; 45,62 GJ/t (fonte: DEFRA 2022) per l'anno 2022; • Benzina: 46,99 GJ/t (fonte: DEFRA 2021) per l'anno 2021; 47,00 GJ/t (fonte: DEFRA 2022) per l'anno

2022.

[302-1] Consumi energia

In particolare, le società di produzione operanti in Italia (stabilimenti di Monteveglio, Savigno e Pievepelago), sono sottoposte a periodici monitoraggi mediante appositi campionamenti effettuati da tecnici esterni abilitati.

I dati relativi ai consumi ed emissioni dell'anno 2021 sono stati riesposti per una migliore interpretazione degli indicatori di rendicontazione e per favorire la comparabilità con i dati del 2022:

  • riflettendo gli effetti della cessione, avvenuta nel secondo semestre 2021, di alcuni impianti fotovoltaici a terzi;
  • riclassificando i dati della produzione energetica dell'impianto posizionato sul tetto dello stabilimento di Monteveglio e di proprietà dalla società a controllo congiunta Ergyca Tracker 2 S.r.l., detenuta al 49% dal Gruppo, dalla voce energia elettrica autoprodotta da fonti rinnovabili alla voce energia elettrica acquistata da fonti rinnovabili.
FONTE ENERGETICA Emissioni CO2 (ton CO2 eq.)
2022 2021
Gas naturale 937 1.729
Benzina (*) 165 199
Diesel (*) 725 540
GPL (*) 8 9
Totale Scope 1 1.834 2.477

Emissioni in atmosfera 3.4

Le emissioni di gas a effetto dirette e indirette sono state rendicontante come richiesto dalla normativa. Per quanto riguarda i cambiamenti climatici, l'offerta di Beghelli è coerente con il processo di transizione verso un'economia a impatto zero intrapreso dall'Unione Europea.

Le emissioni in atmosfera sono gestite in conformità alla normativa vigente. Per quanto riguarda i gas fluorurati, presenti negli impianti di condizionamento, periodicamente tutti gli impianti sono sottoposti a verifiche da parte di tecnici abilitati per monitorare e, per quanto possibile, evitare perdite di gas, inviandone apposita Dichiarazione per via telematica al portale F-gas.

Gli impianti contenenti gas fluorurati sono stati censiti e dichiarati agli enti competenti secondo la normativa vigente (D.P.R. del 16 novembre 2018, n. 146 e s.m.i.). Si specifica, inoltre, che i suddetti impianti non sono utilizzati nel processo produttivo, ma per il mero raffrescamento degli ambienti di lavoro.

Pertanto, non risultano significativi ai fini della comprensione dell'impatto prodotto dalle attività del Gruppo. Di seguito si riportano i dati sulle emissioni green house gases (GHG) dirette e indirette 9 che derivano dai consumi energetici del Gruppo 10:

2022 2021
Paese Emissioni EE Location
Based (t CO2)
Emissioni EE Market
Based (t CO2 eq.)
Emissioni EE Location
Based (t CO2)
Emissioni EE Market
Based (t CO2 eq.)
Italia - Beghelli spa 1.177 1.491 1.424 1.909
Italia - Elettronica Cimone srl 225 251 217 277
Italia - Beghelli Servizi srl 13 20 11 16
Italia - Becar srl 0 0 0 0
Rep. Ceca - Beghelli Elplast AS 252 292 361 404
Germania - Beghelli Praezisa
GmbH
36 57 41 61
Polonia - Beghelli Polska SP. ZOO 18 20 16 17
USA - Beghelli Inc 6 6 5 5
Canada - Beghelli Canada Inc. 0 0 0 0
USA - Beghelli North America Inc. 0 0 0 0
Messico - Beghelli de Mexico SA
de CV
12 12 11 11
Hong Kong - Beghelli Asia Pacific
Ltd.
21 21 23 23
Cina - Beghelli China Co. Ltd. 1.257 1.257 1.734 1.734
Ungheria - Beghelli Hungary 3 3 3 4
Totale Scope 2 3.021 3.429 3.847 4.462

9  I dati relativi alle emissioni Scope 1 e Scope 2 dell'anno 2021 sono stati riesposti per una migliore interpretazione degli indicatori di rendicontazione e per favorire la comparabilità con i dati del 2022.

.

10 Per il calcolo delle emissioni di Scope 1 sono stati utilizzati i seguenti fattori di emissione:

  • Gas naturale: 0,002016 tCO2e/m3 (fonte: DEFRA 2021) per l'anno 2021; 0,002021 tCO2e /m3 (fonte: DEFRA 2022) per l'anno 2022
  • Diesel per riscaldamento: 0,00276 tCO2e/l (fonte: DEFRA 2021) per l'anno 2021; 0,00276 tCO2e/l (fonte: DEFRA 2022) per l'anno 2022
  • GPL: 0,00156 tCO2e/l (fonte: DEFRA 2022) per l'anno 2021; 0,00156 tCO2e/t (fonte: DEFRA 2022) per l'anno 2022
  • Benzina: 0,00234 tCO2e/l (fonte: DEFRA 2021) per l'anno 2021; 0,00234 tCO2e/l (fonte: DEFRA 2022) per l'anno 2022
  • Diesel per autotrazione: 0,00276 tCO2e /l (fonte: DEFRA 2021) per l'anno 2021; 0,00276 tCO2e (fonte: DEFRA 2022) per l'anno 2022

Per il calcolo delle emissioni di Scope 2, in linea con i GRI Sustainability Reporting Standards, sono state utilizzate entrambe le metodologie di calcolo.

Il market-based si basa sulle emissioni di CO2 emesse dai fornitori di energia da cui l'organizzazione acquista, tramite un contratto, energia elettrica e può essere calcolato considerando: certificati di Garanzia di Origine dell'energia e contratti diretti con i fornitori, fattori di emissione specifici del fornitore, fattori di emissione relativi al "residual mix", ovvero all'energia e alle emissioni non monitorate o non reclamate (metodologia utilizzata, con fattore di emissione fonte Residual Mix AIB 2022 per Italia, Repubblica Ceca, Germania, Polonia e Ungheria, con fattore di emissione fonte Terna 2019 per Stati Uniti, Messico, Asia e Cina.

FONTE ENERGETIC
Gas naturale
Benzina (*)

Il metodo Location-based è basato su fattori di emissione medi relativi alla generazione di energia per confini geografici ben definiti, tra cui confini locali, subnazionali o nazionali (metodologia utilizzata, con fattore di emissione fonte Terna 2019 per Italia, Repubblica Ceca, Germania, Polonia e Ungheria, Stati Uniti, Messico, Asia e Cina. Le emissioni di Scope 2 sono espresse in tonnellate di CO2; tuttavia, la percentuale di metano e protossido di azoto ha un effetto trascurabile sulle emissioni totali di gas serra (CO2 equivalenti) come desumibile dalla

letteratura tecnica di riferimento.

[305-1] Emissioni GHG indirette (Scope 1)

[305-2] Emissioni GHG indirette (Scope 2)

Anno di riferimento 2022 2021
Tipologia di consumo (Kg) Italia Estero Totale Italia Estero Totale
Nox 0,00 8,00 8,00 0,00 5,00 5,00
Sox 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00
SOV 128,00 0,00 128,00 123,00 0,00 123,00
PM 8,00 0,00 8,00 11,00 0,00 11,00
Rischi legati al clima Potenziali impatti
Rischi normativi e legali Non si prevedono impatti economici derivanti da
incrementi di costi o riduzioni della domanda di prodotti
e servizi
Rischi della tecnologia Non si prevedono impatti economici legati alla
sostituzione di prodotti e servizi con altri a basse
emissioni, non si prevedono costi di sviluppo e
implementazione di nuovi processi.
Rischi di mercato Non si prevedono impatti economici legati alla riduzione
della domanda di beni e servizi per cambio delle
abitudini dei consumatori o incremento delle materie
prime.
Rischi reputazionali Non si prevedono impatti economici legati alla
contrazione della domanda di beni e servizi per cambio
delle preferenze dei consumatori o riduzione dei ricavi
per contrazione della capacità produttiva o riduzione di
accesso ai capitali.

Si sottolinea inoltre come i sistemi di gestione ambientale certificati e i presidi posti in essere per la riduzione del consumo di energia e delle emissioni, contribuiscono indirettamente alla lotta ai cambiamenti climatici; in tale contesto, i processi industriali delle società del Gruppo non sono peraltro ad elevato impatto ambientale, né come inquinamento, né come utilizzo di risorse idriche.

Il management del Gruppo valuta costantemente soluzioni che, da un lato, possano mitigare impatti negativi legati all'incremento dei costi e dall'altro garantire un contenimento degli effetti negativi che l'attività di impresa ha sul clima. In considerazione di quanto riportato sopra, gli amministratori non hanno identificato, allo stato attuale, rischi significativi legati ai cambiamenti climatici e di conseguenza non prevedono effetti rilevanti sui risultati economico-finanziari del Gruppo nel breve periodo in dipendenza da tali fattori di rischio. Alla data della presente relazione, sulla base della normativa in vigore e dell'attuale struttura del Gruppo, non si ritiene pertanto sussistano rischi significativi di rettifica dei valori contabili di attività e di passività o incertezze che influenzano le ipotesi utilizzate per elaborare le stime, derivanti dal cambiamento climatico. In tale contesto, il management si impegna comunque ad aggiornare ed approfondire le anzi descritte analisi degli impatti dei rischi fisici e di transizione legati al cambiamento climatico sulle proprie attività, al fine di identificare le opportune azioni strategiche volte alla loro mitigazione e ad assicurare l'ordinata prosecuzione delle attività aziendali in uno scenario di mercato caratterizzato dalla transizione verso un'economia "low carbon".

[305-7] Emissioni sostanze inquinanti in atmosfera

Cambiamenti climatici

Per quanto riguarda il cambiamento climatico, esso è oggetto di attenzione da parte del management della società, che ne valuta i rischi e definisce le strategie tese a ridurre sia gli impatti dello stesso sull'operatività del Gruppo, sia gli impatti della propria attività sullo stesso.

I recenti lavori della 27° conferenza delle Parti delle Nazioni Unite (COP 27), presieduta dall'Egitto, hanno confermato la centralità e l'urgenza dell'agenda climatica. La guerra in Ucraina, e in particolar modo la connessa crisi energetica e un aumentato consumo di carbone per far fronte alla crisi, hanno posto l'accento sulla necessità di accelerare la transizione verso fonti rinnovabili come strumento di rafforzamento della sicurezza energetica. Il management del Gruppo Beghelli, in linea con tali principi, considera la tutela dell'ambiente un obiettivo prioritario e si impegna a promuovere azioni volte al miglioramento delle prestazioni ambientali e di contenimento degli impatti generati. Il management, sulla base delle informazioni al momento disponibili, ha effettuato delle valutazioni sulla sussistenza, nel breve periodo, di rischi e incertezze legati ai cambiamenti climatici, sia con riferimento ai rischi transizionali, dipendenti dal progressivo passaggio ad un'economia "low carbon", che ai rischi fisici. Si riporta di seguito la sintesi dell'analisi condotta utilizzando lo schema della task force on climate relayed financial disclosure (TCFD):

3.5 La gestione dei rifiuti

Beghelli gestisce i rifiuti frutto della sua attività imprenditoriale in conformità alle disposizioni legislative applicabili e li monitora periodicamente.

Il Gruppo dedica da sempre grande attenzione alla riduzione degli scarti dei processi produttivi e alla riduzione dei rifiuti, attraverso sia il controllo della qualità dei processi sia il recupero degli scarti. Nell'ambito della gestione dei rifiuti, particolare attenzione è dedicata al recupero dei rifiuti rispetto allo smaltimento.

Le società italiane del Gruppo si avvalgono di smaltitori qualificati che operano nel settore della gestione dei rifiuti da numerosi anni e che offrono adeguate garanzie di correttezza e affidabilità. I rifiuti si creano prevalentemente nelle fasi di assemblaggio dei prodotti, nonché nelle fasi di pressofusione e stampaggio dei materiali. Negli ultimi anni è aumentata la quota dei rifiuti di imballaggio che vengono conferiti separatamente. Per ora il progetto è operativo solo sul sito di Monteveglio e l'obiettivo per il 2023 è di portare la quota di imballaggi in materiale misto praticamente a zero.

Avendo a riguardo invece i rischi fisici connessi al cambiamento climatico, il Gruppo, ad oggi, in virtù delle tipologie di attività svolte e della collocazione geografica degli stabilimenti, nonché dell'esperienza storica, non considera rilevante la possibilità di subire, sempre nel breve periodo, danneggiamenti o interruzioni di attività a conseguenza di eventi atmosferici riconducibili al cambiamento climatico.

Imballaggi in carta e
cartone (separato)
Imballaggi in plastica
(separato)
Imballaggi in materiali
misti
2021 0% 0% 55,8%
2022 34,2% 2,3% 26,7%

I dati sui rifiuti si riferiscono ai rifiuti connessi alle attività dei siti produttivi. Rispetto al 2021 si registra una diminuzione complessiva dei rifiuti pari al 36% dovuta principalmente al ritorno di un regolare livello di produzione dei rifiuti. Nel 2021 era stato registrato un aumento degli smaltimenti generato dal trasferimento dell'attività produttiva di Beghelli-Elplast nel nuovo stabi -

limento.

Le principali tipologie di rifiuto sono riconducibili agli imballaggi (prevalen temente cartone e legno) e agli scarti di lavorazione (plastica, ferro, acciaio, alluminio).

Per quanto riguarda gli imballaggi, una parte significativa degli imballi utilizzati è costituita da imballaggi riutilizzabili (cartoni, casse in plastica) che vengono recuperati e reimmessi nel ciclo produttivo.

Nei prodotti di largo consumo è stata eliminata la plastica dagli imballaggi, sostituendo le confezioni in plastica con scatole in carta nell'intero portafoglio di lampadine LED.

L'azienda ha come obiettivo per il 2023 la riduzione della quantità di carta nelle confezioni di apparecchi di illuminazione di emergenza: si elimina la fascetta con stampa a colori, si stampa direttamente sul cartone e si prediligono fornitori certificati FSC. Il Gruppo Beghelli sta inoltre valutando la possibilità di ridurre il consumo di carta attraverso la stampa dei manuali di istruzione direttamente sulla confezione dei prodotti. Già oggi sulla maggior parte dei prodotti è presente QR code che rimanda al sito per manuali di istruzione e schede prodotto.

I rifiuti sono gestiti in conformità alle disposizioni legislative applicabili e sono oggetto di periodico monitoraggio.

Le società del Gruppo realizzano prodotti che ricadono nella classificazione di apparecchiature elettriche ed elettroniche (AEE).

Tali prodotti, a fine vita, sono destinati a divenire RAEE, dove il significato dell'a cronimo RAEE è "rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche", comune mente chiamati rifiuti elettronici. Nella categoria dei rifiuti RAEE rientrano tutti gli apparecchi di illuminazione e i prodotti del catalogo Beghelli.

In ottemperanza alla legislazione italiana applicabile ai produttori di RAEE in materia di gestione dei rifiuti, in Italia Beghelli S.p.A. adotta un sistema di gestione dei rifiuti e conseguente riduzione del loro impatto ambientale basato sulla adesione al sistema consortile ECOLIGHT.

$$\mathbf{B}$$

Nella progettazione dei nuovi prodotti vengono tenuti in considerazione aspetti di impatto ambientale dei prodotti a fine vita e, tra questi, la separabilità e la riutilizzabilità dei materiali. È attualmente allo studio anche la possibilità di rea lizzare prodotti con materiali biocompatibili (es. bioplastica di origine organica).

306-3 rifiuti prodotti

Anno di riferimento 2022 2021
Tipologia di rifiuti (t) Italia Estero Totale Italia Estero Totale
Rifiuti pericolosi 57,0 33,2 90,2 32,0 21,1 53,1
Rifiuti non pericolosi 319,2 244,8 564,0 316,4 648,5 964,9
Totale Rifiuti 376,2 278 654,2 348,4 669,6 1.018,1
Anno di riferimento 2022 2021
Composizione rifiuti pericolosi (t) Italia Estero Totale Italia Estero Totale
Filtri 0,5 0,0 0,5 1,0 0,0 1,0
Olio macchina 2,0 0,0 2,0 1,0 2,9 3,9
Plastica 0,0 2,0 2,0 0,0 1,3 1,3
RAEE 2,0 7,1 9,1 4,0 9,7 13,7
Polveri ricoprenti pericolose 0,0 0,8 0,8 0,0 1,5 1,5
Fanghi e Filtri contenenti sostanze non pericolose 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0
Emulsioni e soluzioni da lavorazioni prive di sostanze alogene 52,5 0,0 52,5 26,0 0,4 26,4
Rifiuti secchi derivanti dal trattamento delle acque 0,0 1,4 1,4 0,0 1,7 1,7
Diluenti 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0
Fanghi e Filtri contenenti sostanze pericolose 0,0 15,9 15,9 0,0 2,8 2,8
Imballi contenenti residui di sostanze pericolose 0,0 0,0 0,0 0,0 0,3 0,3
Rifiuti chimici inorganici 0,0 0,0 0,0 0,0 0,2 0,2
Rifiuti chimici organici 0,0 0,0 0,0 0,0 0,4 0,4
Rifiuti contenenti mercurio 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0
Totale 57,0 33,2 90,2 32,0 21,1 53,1
Anno di riferimento 2022 2021
Composizione rifiuti non pericolosi (t) Italia Estero Totale Italia Estero Totale
Alluminio 0,0 3,4 3,4 0,0 11,2 11,2
Polveri di alluminio 0,0 16,5 16,5 0,0 30,8 30,8
Rame 1,0 0,2 1,2 6,0 6,6 12,6
Vetro 0,0 0,9 0,9 0,0 0,4 0,4
Ferro 1,0 109,6 110,6 2,0 315,8 317,8
Olio Macchina 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0
Raccolta indifferenziata 0,4 21,4 21,8 0,8 30,5 31,3
Carta 162,0 57,3 219,3 142,1 161,9 304,0
Plastica 65,8 13,3 79,1 54,6 23,8 78,4
RAEE non pericolosi 9,0 2,4 11,4 25,0 8,4 33,4
Acciao 0,0 0,0 0,0 0,0 6,6 6,6
Legno 78,0 18,7 96,7 83,0 46,6 129,6
Cartone 0,0 1,2 1,2 0,0 5,5 5,5
Componenti elettronici diversi dai RAEE 1,0 0,0 1,0 1,0 0,0 1,0
Stagno 1,0 0,0 1,0 2,0 0,0 2,0
Zinco 0,0 0,0 0,0 0,0 0,2 0,2
Polveri ricoprenti non pericolose 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0
Totale 319,2 244,8 564,0 316,4 648,5 964,9

4.0 LE PERSONE

Da sempre, le persone sono di fondamentale importanza per Beghelli, sia quando si parla di consumatori e ancor di più quando si parla di dipendenti e collaboratori. La fiducia dell'azienda è ricambiata dal personale, tra cui si registrano esigui tassi di turnover.

4.1 La valorizzazione delle risorse umane

Le risorse umane sono un elemento indispensabile e fondamentale per l'esistenza dell'impresa. La dedizione e la professionalità dei dipendenti sono valori e condizioni determinanti per conseguire gli obiettivi della Beghelli. Beghelli si impegna a sviluppare le capacità e le competenze di ciascun dipendente affinché l'energia e la creatività dei singoli trovino piena espressione per la realizzazione del proprio potenziale.

Il forte senso di squadra e di appartenenza al Gruppo sviluppato dal personale nel corso degli anni ha permesso di registrare, salvo processi di snellimento ad hoc dedicati, esigui tassi di turnover. In tale contesto, si segnala che il calo delle unità in forza alle società italiane è prevalentemente riconducibile ad accordi di prepensionamento raggiunti con i dipendenti.

Beghelli ha saputo creare un forte sentimento di appartenenza nelle proprie risorse umane, dal collettivo sino al singolo individuo, un plus che gli ha consentito di affrontare efficacemente i vari momenti storici dell'azienda. È impegno della Beghelli garantire a tutti pari opportunità di accesso e sviluppo professionale nonché intraprendere azioni positive finalizzate ad avere una forza lavoro che sia rappresentativa delle diverse provenienze sociali. Ciò significa che ogni decisione afferente alla valutazione delle risorse umane viene assunta in maniera non discriminatoria.

A livello corporate, gli aspetti inerenti alla selezione e assunzione del personale sono coordinati dalla direzione human resources (di seguito "HR" oppure "risorse umane"), a diretto riporto dell'amministratore delegato, supportata dagli enti aziendali attivi nella definizione dei fabbisogni, e, se ritenuto necessario, coadiuvata da società esterne specializzate in processi di selezione e valutazione, al fine di rafforzare l'attività di scouting.

Tali aspetti vengono gestiti localmente dai rispettivi dipartimenti HR delle società operative. In continuità con le misure di contrasto alla diffusione dell'epidemia da Covid-19 già adottate negli anni precedenti, le aziende del Gruppo si allineano alle disposizioni normative, in particolare al decreto legge 24 marzo 2022, n. 24 (in Gazzetta Ufficiale – Serie generale – n. 70 del 24 marzo 2022), coordinato con la legge di conversione 19 maggio 2022, n. 52, "Disposizioni urgenti per il superamento delle misure di contrasto alla diffusione dell'epidemia da Covid-19, in conseguenza della cessazione dello stato di emergenza, e altre disposizioni in materia sanitaria".

Attraverso la diffusione di protocolli contenenti novità e aggiornamenti, l'azienda ha mantenuto alto il livello di educazione sulla prevenzione e sul contenimento

Composizione e gestione del personale

I dipendenti del Gruppo al 31 dicembre 2022 sono 1.030 11 [GRI 2-7]. Nelle tabelle di seguito sono riportati, con riferimento alla situazione al 31 dicembre, i dati relativi alla ripartizione dei dipendenti per categoria, fascia di età, genere e area geografica.

Anno di riferimento Totale 2022
Categoria Italia Estero
< 30 30-50 >50 Totale < 30 30-50 >50 Totale
Dirigenti/Executives 0 4 18 22 0 16 14 30 52
Quadri 0 7 19 26 1 42 8 51 77
Impiegati 1 96 68 165 22 168 53 243 408
Operai 1 76 91 168 14 263 48 325 493
Totale 2 183 196 381 37 489 123 649 1.030
Anno di riferimento 2021 Totale 2021
Categoria Italia
< 30 30-50 >50 Totale < 30 30-50 >50 Totale
Dirigenti/Executives 0 4 18 22 0 18 13 31 53
Quadri 0 9 17 26 0 40 8 48 74
Impiegati 0 105 65 170 29 171 50 250 420
Operai 1 88 91 180 18 293 39 350 530
Totale 1 206 191 398 47 522 110 679 1.077

[405-1] Composizione e suddivisione dei dipendenti per categoria, età, area geografica (Numero puntuale alla data di chiusura)

2021

11 Si segnala che il numero totale dei dipendenti qui esposto differisce da quello presente nella Relazione finanziaria annuale 2022 pari a 1.040, poiché quest'ultima include nel totale i dipendenti delle società Beghelli Lighting e Beghelli Innovation China, entrambe escluse dal perimetro della DNF.

[405-1] Composizione e suddivisione dei dipendenti per categoria, genere, area geografica (Numero puntuale alla data di chiusura)

Anno di riferimento 2022 Totale 2022
Categoria Italia
Uomo % Uomo Donna % Donna Totale % % Italia rispetto
al consolidato
Uomo % Uomo Donna % Donna Totale % % Estero rispetto
al consolidato
Dirigenti/Executives 20 91% 2 9% 22 100% 42% 22 73% 8 27% 30 100% 58% 52
Quadri 23 88% 3 12% 26 100% 34% 33 65% 18 35% 51 100% 66% 77
Impiegati 79 48% 86 52% 165 100% 40% 127 52% 116 48% 243 100% 60% 408
Operai 51 30% 117 70% 168 100% 34% 90 28% 235 72% 325 100% 66% 493
Totale 173 45% 208 55% 381 100% 37% 272 42% 377 58% 649 100% 63% 1.030
Anno di riferimento 2021 Totale 2021
Categoria Italia Estero
Uomo % Uomo Donna % Donna Totale % % Italia rispetto al consolidato Uomo % Uomo Donna % Donna Totale % % Estero rispetto
al consolidato
Dirigenti/Executives 20 91% 2 9% 22 100% 42% 22 71% 9 29% 31 100% 58% 53
Quadri 23 88% 3 12% 26 100% 35% 35 73% 13 27% 48 100% 65% 74
Impiegati 81 48% 89 52% 170 100% 40% 135 54% 115 46% 250 100% 60% 420
Operai 55 31% 125 69% 180 100% 34% 91 26% 259 74% 350 100% 66% 530
Totale 179 45% 219 55% 398 100% 37% 283 42% 396 58% 679 100% 63% 1.077

della diffusione dei contagi, nel garantire sicurezza e sanificazione negli ambienti di lavoro. Laddove possibile, è stata garantita la disponibilità di lavoro in modalità agile e si è migliorato il dialogo tra la direzione risorse umane e i dipendenti attraverso l'implementazione di appositi strumenti telematici di facile utilizzo.

Questo consolidato sistema comunicativo ha permesso di facilitare lo scambio di relazioni trasparenti e un miglioramento dell'efficienza sull'attuazione dei cambiamenti anche ricorrenti, resi necessari dall'instabilità del quadro normativo.

[2-7] Numero di dipendenti per tipologia di contratto (indeterminato e determinato), per area geografica e genere (Numero puntuale alla data di chiusura)

Anno di riferimento 2022 Totale
2022
2021 Totale 2021
Tipologia di contratto Italia Estero Italia
Uomo Donna Totale Uomo Donna Totale Uomo Donna Totale Uomo Donna Totale
Contratto a tempo
determinato
1 0 1 115 271 386 387 1 0 1 122 290 412 413
Contratto a tempo
indeterminato
172 208 380 157 106 263 643 178 219 397 161 106 267 664
Totale dipendenti 173 208 381 272 377 649 1.030 179 219 398 283 396 679 1.077

[2-7] Numero di dipendenti per tipologia di impiego (full-time e part-time), area geografica e genere (Numero puntuale alla data di chiusura)

Anno di riferimento 2022 Totale
2022
2021 Totale 2021
Italia Estero Italia Estero
Tipologia di impiego Uomo Donna Totale Uomo Donna Totale Uomo Donna Totale Uomo Donna Totale
Full-time 168 137 305 272 364 636 941 173 141 314 282 383 665 979
Part-time 5 71 76 0 13 13 89 6 78 84 1 13 14 98
Totale 173 208 381 272 377 649 1.030 179 219 398 283 396 679 1.077

Per quanto riguarda i lavoratori somministrati, segnaliamo che solo la Beghelli S.p.A., tra le società italiane, ha fatto ricorso ai lavoratori somministrati nel corso dell'esercizio 2022. I lavoratori non dipendenti del Gruppo sono prevalentemente lavoratori interinali impiegati nell'ambito produttivo. 12

[2-8] Numero di lavoratori non dipendenti, per area geografica e genere (Numero puntuale alla data di chiusura)

La suddivisione dei dipendenti per categoria, su tutto il territorio italiano, risponde a una classificazione unica articolata su categorie professionali definite, previste dalla contrattazione collettiva di categoria. L'inquadramento di ciascun lavoratore è effettuato secondo declaratorie generali ed esemplificazioni di profili professionali.

In un sistema normato da obblighi precisi, si potrebbe quindi riscontrare una non sempre netta coesistenza tra la qualifica indicata e l'effettivo grado di responsabilità, dato che potrebbe determinare un leggero disallineamento nel confronto tra gli organici nazionali (rigidi) ed esteri (più flessibili). Nelle tabelle seguenti si riportano, con riferimento alla situazione al 31 dicembre, i dipendenti distribuiti per tipologia di contratto e di impiego, distinti per genere e area geografica [GRI 2-7].

[405-1] Numero di iscritti alle categorie protette (o altri minority/vulnerable groups)

[401-1] Numero totale e tasso di nuovi assunti per genere, area geografica e fascia d'età

Anno di riferimento 2022 2021
Area geografica
Genere
Italia Estero Totale
Gruppo
Italia Estero Totale
Gruppo
Uomo Donna Totale Uomo Donna Totale Uomo Donna Totale Uomo Donna Totale
Assunti <30 anni 2 0 2 10 10 20 22 0 0 0 41 18 59 59
< 30 anni % 100% 0% 100% 67% 45% 54% 56% 0% 0% 0% 195% 60% 116% 113%
Assunti 30-50 anni 4 3 7 22 38 60 67 4 0 4 37 79 116 120
30-50 anni % 5% 3% 4% 13% 12% 12% 10% 4% 0% 2% 21% 23% 22% 17%
Assunti >50 anni 0 0 0 8 4 12 12 0 0 0 9 8 17 17
> 50 anni % 0% 0% 0% 9% 11% 10% 4% 0% 0% 0% 10% 36% 15% 6%
Totale assunti 6 3 9 40 52 92 101 4 0 4 87 105 192 196
Turnover assunzioni % 3% 1% 2% 15% 14% 14% 10% 2% 0% 1% 31% 27% 28% 19%
Anno di riferimento 2022 2021
Società del Gruppo Italia Italia
Italia Uomo Donna Totale Uomo Donna Totale
Beghelli SpA 3 4 7 4 5 9
Elettronica Cimone Srl 3 1 4 2 1 3
Beghelli Servizi Srl 0 1 1 0 1 1
Becar Srl 0 1 1 0 1 1
Totale 6 7 13 6 8 14

Politiche di assunzione [GRI 401-1]

Sulla base delle necessità derivanti dall'inserimento, o per esigenze di sostituzione o nella maggior parte dei casi per lo sviluppo delle competenze, la direzione del personale, di concerto con la direzione aziendale e con i responsabili di riferimento, delinea il profilo delle competenze e delle esperienze necessarie. Le assunzioni vengono quindi orientate alla ricerca della specializzazione e delle esperienze maturate con una particolare attenzione ai potenziali professionali ancora non espressi. I processi di selezione sono di norma affidati a società specializzate che variano a seconda del profilo da ricercare, dando priorità all'esperienza internazionale e a quella dei mercati di riferimento.

Durante la fase delle interviste vengono valorizzate le differenze individuali, in un'ottica di rispetto delle diversità, al fine di creare una coesa integrazione delle eterogeneità (di genere, etnia, provenienza sociale, etc.). Ai candidati si offre sempre massima trasparenza e oggettività, fornendo tutte le informazioni necessarie per offrire un quadro più chiaro possibile, sia dell'iter di selezione sia della posizione che si intende ricoprire. Pur non disponendo ancora di una procedura univoca, in base alla differenza delle competenze più o meno tecniche o specializzate, possono venir improntate fasi ad hoc con prove specialistiche al fine di valutare dettagliatamente il livello di specializzazione. Al termine del processo si fornisce alla società di recruitment un preciso focus sulle motivazioni che hanno spinto l'azienda verso la scelta, così come, al tempo stesso, si consegna un quadro dei motivi che l'hanno indotta a escludere i candidati non

ritenuti idonei.

12 Per la rendicontazione dei lavoratori non dipendenti relativamente ai siti italiani è stato utilizzato il dato puntuale al 31.12.2022, mentre con riferimento ai siti esteri è stato utilizzato il dato medio annuale.

Anno di riferimento Totale 2022
Tipologia di contratto Italia
Uomo Donna Totale Uomo Donna Totale
Lavoratori non dipendenti 2 12 14 9 8 17 31

Di seguito si riporta il numero degli iscritti a categorie protette (o ad altri minority/vulnerable groups) al 31 dicembre 2022, per le società appartenenti al Gruppo Italia.

Anno di riferimento 2022 2021
Area geografica
Genere
Italia Estero Totale
Gruppo
Italia Estero Totale
Gruppo
Uomo Donna Totale Uomo Donna Totale Uomo Donna Totale Uomo Donna Totale
Cessati <30 anni 1 0 1 6 14 20 21 0 0 0 34 14 48 48
< 30 anni % 50% 0% 50% 40% 64% 54% 54% 0% 0% 0% 162% 47% 94% 92%
Cessati 30-50 anni 4 1 5 26 54 80 85 3 1 4 48 125 173 177
30-50 anni % 5% 1% 3% 16% 17% 16% 13% 3% 1% 2% 28% 36% 33% 24%
Cessati >50 anni 7 13 20 19 5 24 44 1 1 2 7 36 43 45
> 50 anni % 8% 13% 10% 21% 14% 19% 14% 1% 0% 1% 8% 120% 39% 15%
Totale Cessati 12 14 26 51 73 124 150 4 2 6 89 175 264 270
Turnover cessazioni % 7% 7% 7% 19% 19% 19% 15% 2% 1% 2% 31% 44% 39% 26%

Si riporta di seguito l'indice dei compensi totali annui ("total annual compensation ratio") previsto dal GRI-2-2113.

Politiche retributive e sistema di valutazione delle prestazioni

La valutazione delle prestazioni è, seppur non in termini di evoluzione degli strumenti utilizzati, un indicatore a cui l'azienda dedica particolare attenzione attraverso colloqui, interviste, indagini e momenti di osservazione. Durante questi confronti, attraverso l'ascolto e un'analisi attenta, vengono affrontati comportamenti e contesti organizzativi, sia con i responsabili sia con i diretti interessati. In queste sedi si sviluppano tutte le analisi necessarie per comprendere quando le competenze a quel punto acquisite siano in grado di seguire il business, oppure in caso contrario pianificare le misure necessarie per allinearle. Gli amministratori sono remunerati con un compenso fisso, differenziato tra coloro che hanno deleghe specifiche e consiglieri non esecutivi.

La politica della remunerazione dei consiglieri con particolari incarichi vede coinvolto il comitato di remunerazione, che presenta al consiglio le proposte per i compensi degli amministratori esecutivi e degli altri amministratori investiti di particolare carica. Gli amministratori esecutivi membri della famiglia Beghelli percepiscono compensi fissi e non legati ai risultati economici della società, in quanto azionisti della società e come tali già sufficientemente interessati al buon andamento della stessa. La politica di retribuzione dei dirigenti è definita dall'amministratore delegato o dalle direzione generali delle singole società del Gruppo. È cura della direzione del personale, sulla base delle linee guida condivise con l'amministratore delegato, valorizzare le individualità, e consentire una corretta integrazione nell'ambiente aziendale e, laddove vi sia la necessità di valutare un sistema premiante, costruire insieme al dipendente dettagli e obiettivi specifici.

Le politiche retributive degli impiegati e degli operai sono determinate, per quanto riguarda le società italiane del Gruppo, dalla applicazione del contratto collettivo nazionale in ogni sua voce retributiva, a cui si aggiunge quanto previsto dalla contrattazione aziendale. Per una parte dei dipendenti il trattamento retributivo si completa attraverso i riconoscimenti di superminimi ad personam. Le politiche retributive degli impiegati e degli operai delle società estere sono determinate applicando i rispettivi contratti collettivi di lavoro e coordinate dai direttori generali delle società stesse. Una politica retributiva variabile, inoltre, viene dedicata, all'interno di un sistema di valutazione incentivante che viene rivisto ogni anno, a tutte quelle figure che vedono coinvolte le performance a specifici obiettivi in percentuale sul fatturato sul territorio italiano o estero. Tali obiettivi vengono comunicati e formalizzati su base annua. Si riporta di seguito la mediana dei compensi 2022 comparata con quelli dell'anno 2021:

Mediana delle retribuzioni anno 2022 (€) * 27.807,54
Mediana delle retribuzioni anno 2021 (€) * 23.900,00
Variazione % 16,35%

* esclusa la retribuzione di importo maggiore

Benefit concessi ai dipendenti full-time ma non erogati a dipendenti part-time o con contratto a tempo determinato [GRI 401-2]

Con riguardo alle società italiane, per specifiche categorie professionali (in particolare coloro che per l'espletamento delle normali mansioni affidate sono la maggior parte operanti in trasferta) è contrattualmente prevista l'assegnazione di un'autovettura aziendale full-time, i cui contributi previdenziali e fiscali sono totalmente a carico del datore di lavoro e le cui caratteristiche vengono suddivise in due classi distinte di appartenenza (Dirigenti/Area manager). Si precisa che il benefit dell'auto aziendale è concesso sulla base della categoria professionale o della mansione e non della tipologia di contratto (full-time/part-time). Più in generale, si precisa che i benefit non vengono concessi sulla base della tipologia di contratto (full-time/part-time/indeterminato/determinato). Inoltre, per coprire trasferte sporadiche e non prevedibili, le società italiane mettono a disposizione di tutti i dipendenti alcune auto tenute per esclusivo uso aziendale. Queste autovetture aziendali - assegnabili per periodi temporanei e a utilizzo collettivo - sono inserite in policy aziendali approvate e consolidate, volte a normare le reciproche responsabilità.

Formazione e sviluppo [GRI 404-1]

Beghelli riconosce il processo di formazione strutturata e continua come un elemento indispensabile alla propria attività e alla propria funzione. Gli interventi formativi sono sia di contenuto standard, ossia rivolti ad aggiornamenti normativi/di software o obbligatori per legge, sia strategici, ossia indirizzati sia alle nuove risorse junior con interessanti prospettive di crescita professionale sia alle risorse già stabilmente parte dell'organico, ma ad alto potenziale. Beghelli promuove la formazione sia individuale sia di gruppo, su territorio nazionale ed estero (prevalentemente presso le case madri di società fornitrici e per tirocini formativi di lingua), con interventi specifici per le varie funzioni aziendali: in particolare, in ambito linguistico e ICT, progettazione meccanica, linguaggi di progettazione elettronica. Nell'ottica di un consolidamento delle competenze tecniche in ambito area ricerca e sviluppo, il 2022 registra un approfondimento formativo sulle tematiche relative ai trattamenti termici e lavorazione degli acciai, in collaborazione con il "Centro di ricerca industriale" dell'Università di Bologna e con il consorzio "Futuro in ricerca" dell'Università di Ferrara. Restando in ambito tecnico, si affianca a queste tematiche un focus sull'utilizzo del software di illuminotecnica Dialux Evo. Le rimanenti ore di formazione, oltre

13 L'indice è ottenuto considerando i compensi, fissi e variabili (questi ultimi

anche in caso di mancato raggiungimento degli obiettivi a essi correlati), dei dipendenti, degli amministratori e dell'individuo più pagato. L'individuo più pagato nel corso di entrambi gli esercizi (2021 e 2022) risulta essere un amministratore. I compensi delle società che hanno quale moneta di conto una divisa diversa dall'euro sono stati convertiti al cambio medio dell'anno di riferimento. Per i dipendenti a tempo parziale sono stati utilizzati tassi di retribuzione equivalenti a tempo pieno (FTE). Il rapporto della variazione percentuale annua è stato calcolato considerando al denominatore la variazione del valore mediano della retribuzione totale annua di tutti i dipendenti (escluso la persona più pagata) tra l'anno in corso e l'anno precedente.

Individuo maggiormente retribuito del Gruppo = 16,7 Mediana retribuzioni del Gruppo

ANNUAL TOTAL COMPENSATION RATIO

Incremento/(decremento) retribuzione individuo maggiormente retribuito del Gruppo

= 0,7%

Incremento/(decremento) mediana retribuzioni del Gruppo

CHANGE ANNUAL TOTAL COMPENSATION PERCENTAGE

ai consueti aggiornamenti sulla sicurezza, sono state dedicate a brevi percorsi manageriali (tecniche di comunicazione per la platea commerciale, percorso diversity & inclusion rivolto all'area risorse umane) e a piccole aule virtuali di MS Office destinate a figure impiegatizie operanti nei reparti produttivi. Per le società italiane le ore complessive di formazione sono diminuite rispetto al 2021, soprattutto in relazione alla conclusione del ciclo formativo in tema di sicurezza sul lavoro conclusosi nell'anno 2021. Per le società controllate estere 14, si è registrato un leggero incremento delle ore di formazione. 14 Le ore di formazione della società

Beghelli Elplast sono rendicontate moltiplicando la durata in ore dei corsi di formazione per il totale dei partecipanti ai corsi, suddivisi per area tematica.

[404-1] Ore di formazione per argomento

Anno di
riferimento
2022 Totale
2022
Media
procapite
totale
Categoria Italia Estero
Uomo Media
procapite
uomo
Donna Media
procapite
donna
Totale Media
procapite
totale
Uomo Media
procapite
uomo
Donna Media
procapite
donna
Totale Media
procapite
totale
Dirigenti 32 2 0 0 32 1 92 4 124 16 216 7 248 5
Quadri 16 1 40 13 56 2 345 10 119 7 464 9 520 7
Impiegati 350 4 185 2 535 3 885 7 1.050 9 1.935 8 2.469 6
Operai 78 2 42 0 120 1 562 6 2.041 9 2.603 8 2.723 6
Totale 476 3 267 1 743 2 1.883 7 3.333 9 5.216 8 5.959 6
Anno dI
riferimento
2021 Totale
2021
Media
procapite
Categoria Italia Estero totale
Uomo Media
procapite
uomo
Donna Media
procapite
donna
Totale Media
procapite
totale
Uomo Media
procapite
uomo
Donna Media
procapite
donna
Totale Media
procapite
totale
Dirigenti 79 4 6 3 85 4 84 4 30 3 114 4 199 4
Quadri 93 4 4 1 97 4 170 5 140 11 310 6 407 5
Impiegati 821 10 610 7 1.431 8 821 6 722 6 1.543 6 2.974 7
Operai 142 3 152 1 294 2 769 8 2.428 9 3.197 9 3.491 7
Totale 1.135 6 772 4 1.907 5 1.844 7 3.320 8 5.164 8 7.071 7
Anno di
riferimento
2022 Totale
2022
2021 Totale
2021
Argomento Italia Estero Italia Estero
Uomo Donna Totale Uomo Donna Totale Uomo Donna Totale Uomo Donna Totale
Lingue straniere 0,00 0,00 0,00 227,00 361,00 588,00 588,00 24,50 28,00 52,50 120,00 40,00 160,00 213
Information
Technology
66 106 172 81 257 338 510 358 98 456 96 357 453 909
Management 72 92 164 244 621 865 1.029 35 0 35 187 543 730 765
Qualità 0 0 0 242 325 567 567 0 0 0 106 557 662 662
Sicurezza 74 30 104 642 1.077 1.719 1.823 717 646 1.363 964 1.130 2.094 3.457
Corruzione e reati
societari
0 0 0 3 0 3 3 0 0 0 0 0 0 0
Altri 264 39 303 444 693 1.137 1.440 0 0 0 372 694 1.065 1.065
Totale 476 267 743 1.883 3.333 5.216 5.959 1.135 772 1.907 1.844 3.320 5.164 7.071

[404-1] Numero di ore di formazione suddivise per livello di inquadramento ed area geografica

4.2 La tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori

Il Gruppo assicura che i requisiti di salute e sicurezza dei luoghi di lavoro all'interno delle strutture operative e produttive siano costantemente presi in considerazione, impegnandosi per la realizzazione di un modello industriale che garantisca sicurezza e condizioni ambientali idonee per coloro che vi operano.

La responsabilità del rispetto delle politiche sulla salute e sicurezza sui luoghi di lavoro è in capo ai singoli datori di lavoro delle diverse società del Gruppo, che si avvalgono delle figure dei dirigenti e dei preposti, regolarmente formati e nominati. I datori di lavoro, ove possibile nominati dal consiglio di amministrazione con delega a un consigliere avente idonei requisiti, ricevono supporto da strutture di consulenza di elevato profilo professionale, per consentire loro la migliore definizione delle politiche di attuazione dei principi aziendali.

L'approccio gestionale della tematica viene adattato di volta in volta per tener conto delle diverse leggi e normative che regolano la materia nei vari stati in cui operano le aziende del Gruppo, le quali possono differire fra loro anche in modo significativo.

All'interno di Beghelli S.p.A. e delle aziende operanti in Italia, sotto la responsabilità dei datori di lavoro, sono adottati adeguati sistemi di gestione, in linea con i requisiti previsti dal D.Lgs. 81/08 (o da leggi locali) con l'obiettivo di valutare l'importanza degli impatti e dei rischi associati alle attività produttive, oltre che di garantire la protezione dei siti industriali e delle persone che si trovano al loro interno (lavoratori o visitatori). Inoltre, vengono definiti e attuati programmi di informazione e formazione in materia di sicurezza per i lavoratori e di aggiornamento per gli operatori della sicurezza.

In particolare, Beghelli S.p.A., al fine di ottemperare alle disposizioni di legge e prioritariamente di tutelare la salute e la sicurezza dei propri lavoratori, ha previsto la realizzazione e l'attuazione del modello organizzativo previsto dall'art. 6 del D.Lgs. n° 231 del 2001, modello che è tra l'altro specificatamente richiesto dall'art. 30 del D.Lgs. 81/08 (Testo Unico sulla sicurezza), nell'ambito del quale sono strutturate le procedure per prevenire i reati nel campo della prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali.

Il sistema di gestione della salute e della sicurezza, introdotto sulla base della normativa prevista dal Testo unico sulla sicurezza (D.Lgs. 81/08), prevede un sistema di rendicontazione dal basso verso l'alto di eventuali rischi e/o pericoli connessi agli ambienti di lavoro. Tali segnalazioni sono analizzate dal datore di lavoro, dai preposti al controllo e dal responsabile del servizio di prevenzione e protezione (RSPP) al fine di adottare eventuali azioni preventive.

Beghelli ha a cuore il benessere e la sicurezza dei propri dipendenti. In questo capitolo si analizza come l'azienda lavora per migliorare e garantire la sicu-

rezza all'interno dei suoi stabilimenti e degli uffici

Gli infortuni che sono stati accertati e riportati all'interno del registro sono indagati dal datore di lavoro, dai preposti al controllo e dal RSPP al fine di valutare eventuali azioni correttive.

Il sistema gestionale sulla sicurezza adottato dalle società italiane prevede che la materia infortunistica venga correttamente gestita attraverso il coinvolgimento, in particolare, della figura del medico competente che nel proprio ruolo di supporto al datore di lavoro agisce sulle azioni modificative di processi e procedure.

Il medico competente collabora con il dirigente di 1° livello e con il RSPP per la scelta dei dispositivi di protezione individuale (DPI) più idonei per la tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori e, in funzione dei rischi di attività, garantisce la puntuale attuazione del protocollo sanitario collaborando col responsabile del sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro (RSGSL).

Nella Beghelli è prassi che tutti i lavoratori possano rivolgersi direttamente al dirigente senza particolari formalità, allo scopo di favorire una mentalità di collaborazione reciproca rivolta al miglioramento continuo dei processi, non solo relativamente alla salute e sicurezza.

I lavoratori hanno la possibilità di segnalare eventuali infrazioni alle disposizioni previste dal modello gestionale sulla sicurezza utilizzando un canale informatico idoneo a tutelare la riservatezza dell'identità del segnalante: il destinatario della segnalazione è il presidente dell'organismo di vigilanza della Beghelli che è un professionista esterno e autonomo. Altre aziende del Gruppo operanti all'estero hanno sviluppato propri modelli gestionali, sulla base delle normative locali, in alcuni casi soggetti ad approvazione e verifica di enti terzi.

È proseguita anche per l'anno 2022 una rafforzata relazione della direzione risorse umane con i membri del sistema di gestione della sicurezza (DDL, DDL Delegato, RSPP). Oltre a obiettivi di efficienza e tempestività, ciò ha permesso di perseguire ulteriori obiettivi di razionalità nella gestione delle modifiche al Documento di valutazione dei rischi (DVR). L'attenzione dedicata alla tematica della salute e della sicurezza trova dimostrazione nei bassissimi tassi di infortunio mediamente registrati negli ultimi anni. In particolare, nel 2022 si sono verificati complessivamente 13 infortuni, di cui 1 nelle società italiane 15.

Di questi infortuni segnaliamo che nessuno ha avuto conseguenze mortali, grazie sia al basso rischio relativo al settore in cui il Gruppo opera sia all'attenzione prestata in merito alla sicurezza degli impianti. Di seguito si riporta il dettaglio delle principali tipologie di infortuni per area geografica 16.

15 Il tasso di infortuni è stato calcolato

come il rapporto tra il numero totale di infortuni e il totale ore lavorate, utilizzando un fattore moltiplicativo di 1.000.000. Gli infortuni sul lavoro escludono gli infortuni verificatisi nel tragitto casa-lavoro non organizzato dal Gruppo, come previsto dal GRI Standard 403-9. Gli infortuni sul lavoro con conseguenze gravi si riferiscono a infortuni sul lavoro che hanno portato a un danno da cui il lavoratore non può riprendersi o non è realistico prevedere che si riprenda completamente, tornando allo stato di salute antecedente l'incidente, entro 6 mesi.

16  Si segnala che per il periodo 2021 un infortunio è stato riclassificato come grave in quanto, a seguito di un primo ritorno del dipendente alle mansioni lavorative, a causa di successive ricadute avvenute nel corso del 2022 il periodo di assenza dal luogo di lavoro ha superato i 6 mesi.

[403-9] Numero infortuni per area geografica

Anno di riferimento 2022 2021 Scostamento
2022-2021
Area geografica Italia Estero Totale Italia Estero Totale Italia Estero
Numero totale dei decessi dovuti a infortuni sul lavoro 0 0 0 0 0 0 0 0
Numero totale di infortuni sul lavoro registrabili 1 12 13 5 3 8 -4 9
di cui infortuni sul lavoro con gravi conseguenze (escludendo i
decessi)
0 0 0 1 1 2 -1 -1

[403-9] Principali tipologie di infortuni sul lavoro

[403-9] Safety Index

Anno di riferimento 2022 2021
Tipologia di incidente Italia Estero Totale Italia Estero Totale
Amputazione 0 0 0 0 0 0
Frattura 1 2 3 1 1 2
Lacerazione 0 2 2 0 0 0
Altri minori 0 8 8 4 2 6
Anno di riferimento 2022 2021 Scostamento 2022-2021
Dati temporali Italia Estero Totale Italia Estero Totale Italia Estero
Ore lavorate 527.736 1.332.665 1.860.401 550.093 1.556.844 2.106.937 -4% -14%

[403-9] Safety Index

Anno di riferimento 2022 2021 Scostamento
2022-2021
Indici Italia Estero Totale Italia Estero Totale Italia Estero
Tasso di decessi dovuti a infortuni sul lavoro 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00
Tasso di infortuni sul lavoro registrabili 1,89 9,00 6,99 9,09 1,93 3,80 -7,19 7,08
Tasso di infortuni sul lavoro con conseguenze gravi (escludendo i
decessi)
0,00 0,00 0,00 1,82 0,64 0,95 -1,82 -0,64

Le attività vengono svolte nel rispetto delle norme vigenti in aggiunta a procedure aziendali istituite a misura per meglio tutelare i soggetti coinvolti. Nel corso dell'esercizio 2022 sono proseguite, relativamente allo stabilimento di Valsamoggia della Beghelli, le attività funzionali al raggiungimento della certificazione ISO 45001 relativa al sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro, che, diversamente da quanto dichiarato nella DNF dell'anno 2021, non è stata ottenuta nel corso del 2022. Sulla base dei risultati ottenuti, verrà dato corso nel 2023 alle specifiche attività finalizzate al perseguimento della certificazione. Beghelli S.p.A. procede costantemente all'aggiornamento dell'organigramma della sicurezza, all'aggiornamento dei programmi di formazione obbligatoria e all'aggiornamento di alcune parti del documento di valutazione dei rischi, sulla base delle evoluzioni dei layout produttivi e dell'avvicendamento delle persone negli specifici ruoli.

Con riguardo alla diffusione del contagio da Covid-19, si precisa che tutte le società del Gruppo, e in particolare quelle residenti nel territorio italiano, hanno posto in essere le opportune misure di salvaguardia della sicurezza dei lavoratori. Tali azioni hanno riguardato sia gli aspetti prevenzionistici, sia gli aspetti organizzativi, al fine di consentire il proseguimento in sicurezza delle attività aziendali (in particolare la possibilità di svolgere le mansioni non produttive o di logistica direttamente in smart working). Le attività svolte presso le sedi operative, sono regolamentate secondo quanto previsto dal "Protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del Covid-19 negli ambienti di lavoro", del 14 marzo 2020.

Beghelli considera di fondamentale importanza il mantenimento di ottime relazioni con i lavoratori e le organizzazioni sindacali, al fine di creare un ambiente di lavoro sereno e costruttivo.

La gestione delle 4.3 relazioni industriali

Le relazioni industriali del Gruppo Beghelli sono da sempre improntate alla costruzione del consenso con le organizzazioni sindacali (OO.SS).

La filosofia aziendale trova traduzione pratica nelle apposite intese che nel tempo hanno delineato un sistema di regole incentrato sulle informazioni preventive riguardanti gli aspetti più rilevanti della vita aziendale.

Incontri periodici sulle linee guida delle scelte strategiche, sugli andamenti di mercato e le relative ricadute costituiscono l'ossatura di un sistema di relazioni industriali trasparenti e partecipate.

In particolare, l'informazione preventiva fornita dalla direzione su scelte strategiche rilevanti nel contesto delle relazioni industriali ha permesso di rafforzare la cultura della codeterminazione, consentendo l'eliminazione di fasi conflittuali.

Il Gruppo, in materia di dialogo con le parti sociali, può essere potenzialmente esposto al rischio che nei luoghi di lavoro si verifichino conflittualità (ad esempio scioperi, petizioni) legate a situazioni di disaccordo su determinate scelte aziendali (ad esempio negoziazione di condizioni contrattuali non propriamente vantaggiose verso singoli lavoratori o specifiche categorie di questi) oppure a fattori esterni (ad esempio proteste nazionali e/o di settore contro azioni governative). Il verificarsi di tali condizioni e la presenza di scioperi o d'interruzioni del lavoro nelle strutture del Gruppo possono esporlo al rischio di peggioramento del clima lavorativo, determinante una minore produttività, un maggior turnover del personale e, potenzialmente, anche un peggioramento della reputazione aziendale.

Si rinvia al paragrafo 1.12 per l'esposizione delle misure attuate dal Gruppo per la gestione di tali rischi. Di seguito si riporta il numero degli iscritti alle organizzazioni sindacali al 31/12/2022 17. 17 Il dato sugli iscritti ai sindacati non

comprende il dato di Beghelli Elplast per il biennio analizzato.

Per quanto riguarda le società italiane del Gruppo, si precisa che il 100% dei rapporti lavorativi risultano disciplinati da contratti collettivi nazionali del lavoro del settore di riferimento [GRI 2-30].

La Società non possiede i dati per le società estere e si impegna a integrare tale informativa nella DNF relativa all'esercizio 2023.

Nel 2022 per le società italiane appartenenti al CCNL "Industria metalmeccanica privata e installazione impianti" è stato siglato il nuovo accordo di settore, in vigore dal 05.02.21 e lo stesso avrà validità fino al 30.06.24. Non sono stati sottoscritti nuovi accordi 2° livello (aziendale).

Numero e percentuale iscritti ad Organizzazioni Sindacali, per genere e area geografica

Anno di riferimento 2022 Totale
2022
2021 Totale
2021
Area geografica
Genere
Italia Estero Italia Estero
Uomo Donna Totale Uomo Donna Totale Uomo Donna Totale Uomo Donna Totale
Iscritti
ad Organizzazioni
Sindacali
57 106 163 63 259 322 485 64 121 185 88 268 356 541
% iscritti 33% 51% 46% 23% 69% 52% 47% 36% 55% 46% 31% 68% 52% 50%

L'azienda non tollera in nessun modo alcun tipo di discriminazione nei confronti dei suoi dipendenti o di minoranze di essi dovuta al genere, alla religione, all'origine etnica, all'orientamento sessuale o altro.

L'attenzione ai diritti umani 4.4

Il rispetto dell'integrità di ciascun collaboratore rappresenta per tutte le società del Gruppo Beghelli una priorità imprescindibile nella conduzione del proprio business e un requisito fondamentale per lo sviluppo di un ambiente di lavoro collaborativo e affidabile ispirato alla lealtà, alla correttezza, al rispetto dei principi aziendali e degli obblighi di legge vigenti.

Il Gruppo può essere potenzialmente esposto al rischio che nei luoghi di lavoro si verifichino situazioni o comportamenti discriminatori verso singoli lavoratori o specifiche categorie di questi riguardo opinioni politiche e sindacali, religione, etnia, nazionalità, età e sesso, orientamento sessuale e stato di salute.

Beghelli non ritiene ammissibili né tollera forme di discriminazione basate sull'etnia, colore, sesso, età, religione, condizione fisica, stato civile, orientamento sessuale, cittadinanza, origine etnica, o qualunque altra discriminazione contraria alla legge. Beghelli non ammette le molestie sessuali, intendendo come tali: le situazioni in cui si condizionano, all'accettazione di favori sessuali, determinazioni, iniziative e decisioni aziendali rilevanti in qualunque modo per la vita lavorativa del destinatario; le proposte di relazioni interpersonali private, condotte nonostante un espresso o ragionevolmente evidente non gradimento, le quali possano, in relazione alla specificità della situazione, turbare la serenità del destinatario con obiettive implicazioni sulla sua espressione lavorativa. Beghelli non attua né tollera alcuna forma di ritorsione nei confronti dei dipendenti che abbiano lamentato modalità di discriminazione o di molestia, né nei confronti dei lavoratori che abbiano fornito notizie in merito.

All'interno del modello organizzativo 231 e del codice etico, il Gruppo esplicita la propria responsabilità a contrastare e salvaguardare i lavoratori da qualsiasi forma di molestia o comportamento indesiderato, come quelli connessi all'etnia, al sesso, alla religione o ad altre caratteristiche personali che abbiano lo scopo e l'effetto di violare la dignità della persona. Beghelli non tollera, inoltre, alcuna forma di lavoro minorile.

Il Gruppo presta inoltre particolare attenzione ai diritti umani nel loro complesso e, nello specifico, con riguardo al lavoro minorile, al lavoro forzato, alla libertà di associazione e contrattazione (si veda il paragrafo "Gestione delle relazioni industriali").

Anche nel 2022 non sono stati rilevati o segnalati casi di effettiva o presunta discriminazione [GRI 406-1].

4.5

Beghelli è da sempre vicina al territorio attraverso sponsorizzazioni di eventi sportivi e culturali e attivi-

tà di beneficienza.

Collaborazioni con realtà locali e attività di beneficenza

Nel 2022, il Gruppo Beghelli ha promosso e sponsorizzato attività sportive, zzculturali e sociali legate ai territori in cui opera attraverso contributi diretti e donazioni di prodotti. Inoltre, Beghelli S.p.A. affida attività di conto lavoro ad associazioni del territorio che impiegano persone fragili (Open Group Società Cooperativa Sociale Onlus e Opera dell'Immacolata Comitato Bolognese).

Creazione e distribuzione 5.2 della ricchezza generata

5.1 Indice dei contenuti GRI

Dichiarazione di utilizzo Gruppo Beghelli ha realizzato la presente Dichiarazione non
Finanziaria in conformità agli Standard GRI per il periodo dal
1/01/2022 al 31/12/2022
GRI 1 utilizzati GRI 1: Principi di rendicontazione (2021)
Standard GRI Settoriali
applicabili
N/A
Omissione
GRI Standard Informativa Pagina Requirement
omesso
Ragione Spiegazione
GENERAL DISCLOSURES
2-1 Dettagli organizzativi 10
dell'organizzazione 2-2 Entità incluse nella rendicontazione di sostenibilità 37-38
2-3 Periodo di rendicontazione, frequenza e contatti 10
2-4 Revisione delle informazioni 10
2-5 Assurance esterna 11; 130-133
2-6 Attività, catena del valore e altri rapporti di business 35-36; 69-73
2-7 Dipendenti 110
2-8 Lavoratori non dipendenti 110
2-9 Struttura e composizione della governance 26-27
2-10 Nomina e selezione del massimo organo di governo 28-30
2-11 Presidente del massimo organo di governo 31
della gestione degli impatti 2-12 Ruolo del massimo organo di governo nel controllo 32; 48
2-13 Delega di responsabilità per la gestione degli impatti 32
2-14 Ruolo del massimo organo di governo nella
rendicontazione di sostenibilità
32
GRI 2: Informativa
Generale (2021)
2-15 Conflitti di interesse 31-32
2-16 Comunicazione delle criticità 34; 53
2-17 Conoscenze collettive del massimo organo di governo 31
governo 2-18 Valutazione delle performance del massimo organo di 32
2-19 Politiche di remunerazione 112
2-20 Processo per la determinazione della remunerazione 112
2-21 Rapporto di retribuzione totale annuale 113
2-22 Dichiarazione sulla strategia di sviluppo sostenibile 9
2-23 Impegni in termini di policy 14-17
2-24 Integrazione degli impegni in termini di policy 14-17
2-25 Processi volti a rimediare impatti negativi 76-77
preoccupazioni 2-26 Meccanismi per richiedere chiarimenti e sollevare 32
2-27 Conformità a leggi e regolamenti 59
2-28 Appartenenza ad associazioni 80
2-29 Approccio al coinvolgimento degli stakeholder 48
2-30 Accordi di contrattazione collettiva 119
TEMATICHE MATERIALI
GRI 3: Tematiche 3-1 Processo per determinare le tematiche materiali 59-60
Materiali (2021) 3-2 Lista delle tematiche materiali 59-60

2-3 Periodo di rendicontazione, frequenza e contatti 10
2-4 Revisione delle informazioni 10
2-5 Assurance esterna 11; 130-133
2-6 Attività, catena del valore e altri rapporti di business 35-36; 69-73
2-7 Dipendenti 110
2-8 Lavoratori non dipendenti 110
2-9 Struttura e composizione della governance 26-27
2-10 Nomina e selezione del massimo organo di governo 28-30
2-11 Presidente del massimo organo di governo 31
2-12 Ruolo del massimo organo di governo nel controllo
della gestione degli impatti
32; 48
2-13 Delega di responsabilità per la gestione degli impatti 32
2-14 Ruolo del massimo organo di governo nella
rendicontazione di sostenibilità
32
GRI 2: Informativa
Generale (2021)
2-15 Conflitti di interesse 31-32
2-16 Comunicazione delle criticità 34; 53
2-17 Conoscenze collettive del massimo organo di governo 31
2-18 Valutazione delle performance del massimo organo di
governo
32
2-19 Politiche di remunerazione 112
2-20 Processo per la determinazione della remunerazione 112
2-21 Rapporto di retribuzione totale annuale 113
2-22 Dichiarazione sulla strategia di sviluppo sostenibile 9
2-23 Impegni in termini di policy 14-17
2-24 Integrazione degli impegni in termini di policy 14-17
2-25 Processi volti a rimediare impatti negativi 76-77
2-26 Meccanismi per richiedere chiarimenti e sollevare
preoccupazioni
32
2-27 Conformità a leggi e regolamenti 59
2-28 Appartenenza ad associazioni 80
2-29 Approccio al coinvolgimento degli stakeholder 48

La riclassificazione del conto economico, presente nella tabella seguente, permette di evidenziare la determinazione e la ripartizione del valore economico direttamente generato e distribuito dall'intero Gruppo.

Valore economico direttamente generato
e distribuito In Euro/migliaia
Anno 2022 Anno 2021 2022 vs 2021
Valore economico generato 78.977 87.904 -8.927
Ricavi di vendita 145.943 148.020 -2.077
Altri ricavi operativi 2.473 4.255 -1.782
Variazione rimanenze prodotti finiti e semilavorati 2.183 6.898 -4.715
Acquisti e variazione rimanenze materie prime -73.162 -71.959 -1.203
Incrementi di immobilizzazioni interne 159 73 86
Proventi finanziari 1.643 393 1.250
Utile (perdite) su cambi -262 224 -486
Valore economico distribuito 78.959 76.354 2.605
Remunerazione dei fornitori 38.493 37.546 947
Altri costi operativi riclassificati 38.493 37.546 947
Remunerazione del personale 35.480 33.942 1.538
Costi del personale 35.480 33.942 1.538
Remunerazione dei finanziatori 3.245 2.518 727
Oneri finanziari 3.245 2.518 727
Remunerazione degli azionisti 307 188 119
Utile di esercizio di pertinenza dei terzi 307 188 119
Remunerazione della pubblica amministrazione 1.302 1.954 -652
Imposte sul reddito dell'esercizio 1.302 1.954 -652
Remunerazione della comunità 132 206 -74
Contributi ad associazioni 132 206 -74
Valore economico trattenuto 18 11.550 -11.532
Ammortamenti, svalutazioni e ripristini di valore 11.485 9.311 2.174
Imposte (anticipate) - differite -1.264 -866 -398
Perdita di esercizio di pertinenza dei terzi 0 0 0
Utile/(perdita) d'esercizio attribuibile ai soci della controllante -10.203 3.105 -13.308

Il valore economico generato rappresenta la ricchezza complessiva creata dal Gruppo e successivamente ripartita tra i diversi stakeholder [GRI 201-1]. Nel corso del 2022 sono stati distribuiti agli stakeholder 79 milioni di euro. In particolare, ai fornitori sono stati distribuiti 38,5 milioni di euro attraverso il pagamento dei costi operativi; ai dipendenti sono stati distribuiti 35,5 milioni di euro, attraverso il pagamento di salari e stipendi, oneri sociali, compensi e programmi a benefici definiti; alle banche ed enti finanziatori 3,2 milioni di euro attraverso il pagamento degli oneri finanziari; alla pubblica amministrazione circa 1,3 di euro; e alla comunità circa 0,13 milioni di euro attraverso donazioni e sponsorizzazioni.

GRI Standard Informativa Pagina Omissione
Requirement
omesso
Ragione Spiegazione
Tematica materiale: Gestione della catena di fornitura
GRI 3: Tematiche
Materiali (2021)
3-3 Gestione della tematica materiale 69-71
GRI 408: Lavoro
minorile (2016)
408-1 Attività e fornitori a rischio significativo di episodi di
lavoro minorile
63; 122
GRI 409: Lavoro
forzato (2016)
409-1 Attività e fornitori a rischio significativo di episodi di
lavoro forzato
63; 122
GRI 414: Valutazione
sociale dei fornitori
414-1 Nuovi fornitori che sono stati valutati utilizzando criteri
sociali
70
GRI 308: Valutazione
ambientale dei
fornitori
308-1 Nuovi fornitori che sono stati valutati utilizzando
criteri ambientali
70
Tematica materiale: Salute sicurezza e benessere dei dipendenti
GRI 3: Tematiche
Materiali (2021)
3-3 Gestione della tematica materiale 107-110;
115-117; 122
403-1 Sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro 115
403-2 Identificazione dei pericoli, valutazione dei rischi e
indagini sugli incidenti
116
403-3 Servizi di medicina del lavoro 116
403-4 Partecipazione e consultazione dei lavoratori e
comunicazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro
116
403-5 Formazione dei lavoratori in materia di salute e
sicurezza sul lavoro
115
403-6 Promozione della salute dei lavoratori 115-116
GRI 403: Salute e
sicurezza sul lavoro
(2018)
403-7 Prevenzione e mitigazione degli impatti in materia
di salute e sicurezza sul lavoro all'interno delle relazioni
commerciali
115-116
403-9 Infortuni sul lavoro 116-117
GRI 405: Diversità
e pari opportunità
(2016)
405-1 Diversità negli organi di governo e tra i dipendenti 108-109; 111
GRI 406: Non
discriminazione
(2016)
406-1 Episodi di discriminazione e misure correttive
adottate
122
Tematica materiale: Soddisfazione dei clienti
GRI 3: Tematiche
Materiali (2021)
3-3 Gestione della tematica materiale 72-73; 82-83
GRI 417: Marketing
ed etichettatura
(2016)
417-2 Episodi di non conformità in materia di informazione
ed etichettatura di prodotti e servizi
83
Tematica materiale: Qualità sicurezza e innovazione dei prodotti
GRI 3: Tematiche
Materiali (2021)
3-3 Gestione della tematica materiale 76-77; 82-85
416-1: Valutazione degli impatti sulla salute e sulla sicurezza
per categorie di prodotto e servizi
83
GRI 416: Salute e
sicurezza dei clienti
(2016)
416-2 Episodi di non conformità riguardanti impatti sulla
salute e sulla sicurezza di prodotti e servizi
76
GRI 418: Privacy dei
clienti (2016)
418-1 Denunce comprovate riguardanti le violazioni della
privacy dei clienti e perdita di dati dei clienti
85

GRI Standard Omissione
Informativa Pagina Requirement
omesso
Ragione Spiegazione
Tematica materiale: Crescita economica e performance finanziaria
GRI 3: Tematiche
Materiali (2021)
3-3 Gestione della tematica materiale 18-20
GRI 201:
Performance
economica (2016)
201-1 Valore economico direttamente generato e distribuito 126
GRI 204: Pratiche di
approvvigionamento
204-1 Proporzione di spesa verso fornitori locali 70
Tematica materiale: Etica e integrità
GRI 3: Tematiche
Materiali (2021)
3-3 Gestione della tematica materiale 39-41; 53-58
GRI 205
Anticorruzione
(2016)
205-3 Episodi di corruzione accertati e azioni intraprese 58
GRI 206
Comportamenti
anti-competitivi
(2016)
206-1 Azioni legali per comportamento anticoncorrenziale,
antitrust e pratiche monopolistiche
59
207-1 Approccio alla fiscalità 39-40
207-2 Governance fiscale, controllo e gestione del rischio 39-40
GRI 207: Imposte
(2019)
207-3 Coinvolgimento degli stakeholder e gestione delle
preoccupazioni in materia fiscale
40
207-4 Rendicontazione Paese per Paese 40-41
Tematica materiale: Consumi energetici, emissioni e "climate change"
GRI 3: Tematiche
Materiali (2021)
3-3 Gestione della tematica materiale 89-100
GRI 302: Energia
(2016)
302-1 Energia consumata all'interno dell'organizzazione 95
305-1 Emissioni dirette di GHG (Scopo 1) 99
GRI 305: Emissioni
(2016)
305-2 Emissioni indirette di GHG da consumi energetici
(Scopo 2)
99
305-7 Ossidi di azoto (NOX), ossidi di zolfo (SOX) e altre
emissioni significative
100
Tematica materiale: Gestione dei rifiuti
GRI 3: Tematiche
Materiali (2021)
3-3 Gestione della tematica materiale 101-103
306-1 Produzione di rifiuti e impatti significativi relativi ai
rifiuti
101
GRI 306: Rifiuti 306-2 Gestione di impatti significativi relativi ai rifiuti 103
(2020) 306-3 Rifiuti prodotti 102
Tematica materiale: Formazione, sviluppo delle competenze, retention dei talenti
GRI 3: Tematiche
Materiali (2021)
GRI 401:
3-3 Gestione della tematica materiale 111-114
Occupazione (2016) 401-1 Nuove assunzioni e turnover 113
401-2 Benefit previsti per i dipendenti a tempo pieno, ma
non per i dipendenti part-time o con contratto a tempo
determinato
113
GRI 404:
Formazione
professionale (2016)
404-1 Ore medie di formazione annua per dipendente 113-114
Tematica materiale: Diritti umani
GRI 3: Tematiche
Materiali (2021)
3-3 Gestione della tematica materiale 63-64; 122
GRI 407: Libertà
di associazione
e contrattazione
collettiva (2016)
407-1 Attività e fornitori in cui il diritto alla libertà di
associazione e contrattazione collettiva può essere a rischio 63-64

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Il nome Deloitte si riferisce a una o più delle seguenti entità: Deloitte Touche Tohmatsu Limited, una società inglese a responsabilità limitata ("DTTL"), le member firm aderenti al suo network e le entità a esse correlate. DTTL e ciascuna delle sue member firm sono entità giuridicamente separate e indipendenti tra loro. DTTL (denominata anche "Deloitte Global") non fornisce servizi ai clienti. Si invita a leggere l'informativa completa relativa alla descrizione della struttura legale di Deloitte Touche Tohmatsu Limited e delle sue member firm all'indirizzo www.deloitte.com/about.

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Tel: +39 051 65811 Fax: +39 051 230874 www.deloitte.it

RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE INDIPENDENTE SULLA DICHIARAZIONE CONSOLIDATA DI CARATTERE NON FINANZIARIO AI SENSI DELL'ART. 3, C. 10, D.LGS. 254/2016 E DELL'ART. 5 REGOLAMENTO CONSOB ADOTTATO CON DELIBERA N. 20267 DEL GENNAIO 2018

Al Consiglio di Amministrazione di Beghelli S.p.A.

Ai sensi dell'articolo 3, comma 10, del Decreto Legislativo 30 dicembre 2016, n. 254 (di seguito "Decreto") e dell'articolo 5 del Regolamento CONSOB n. 20267/2018, siamo stati incaricati di effettuare l'esame limitato ("limited assurance engagement") della dichiarazione consolidata di carattere non finanziario di Beghelli S.p.A. e sue controllate (di seguito "Gruppo Beghelli" o "Gruppo") relativa all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2022 predisposta ex art. 4 del Decreto, approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 24 marzo 2023 e successivamente aggiornata in data 4 maggio 2023 come indicato nel paragrafo "Nota metodologica" della stessa (di seguito "DNF").

L'esame limitato da noi svolto non si estende alle informazioni contenute nel paragrafo "Tassonomia e attività ecosostenibili" della DNF, richieste dall'art. 8 del Regolamento europeo 2020/852.

Responsabilità degli Amministratori e del Collegio Sindacale per la DNF

Gli Amministratori sono responsabili per la redazione della DNF in conformità a quanto richiesto dagli articoli 3 e 4 del Decreto e ai "Global Reporting Initiative Sustainability Reporting Standards" definiti dal GRI - Global Reporting Initiative (di seguito "GRI Standards"), da essi individuati come standard di rendicontazione.

Gli Amministratori sono altresì responsabili, nei termini previsti dalla legge, per quella parte del controllo interno da essi ritenuta necessaria al fine di consentire la redazione di una DNF che non contenga errori significativi dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali.

Gli Amministratori sono responsabili inoltre per l'individuazione del contenuto della DNF, nell'ambito dei temi menzionati nell'articolo 3, comma 1, del Decreto, tenuto conto delle attività e delle caratteristiche del Gruppo e nella misura necessaria ad assicurare la comprensione dell'attività del Gruppo, del suo andamento, dei suoi risultati e dell'impatto dallo stesso prodotti.

Gli Amministratori sono infine responsabili per la definizione del modello aziendale di gestione e organizzazione dell'attività del Gruppo, nonché, con riferimento ai temi individuati e riportati nella DNF, per le politiche praticate dal Gruppo e per l'individuazione e la gestione dei rischi generati o subiti dallo stesso.

Il Collegio Sindacale ha la responsabilità della vigilanza, nei termini previsti dalla legge, sull'osservanza delle disposizioni stabilite nel Decreto.

  1. comprensione dei seguenti aspetti:

  2. modello aziendale di gestione e organizzazione dell'attività del Gruppo, con riferimento alla gestione dei temi indicati nell'art. 3 del Decreto;

  3. e relativi indicatori fondamentali di prestazione;
  4. principali rischi, generati o subiti connessi ai temi indicati nell'art. 3 del Decreto.

• politiche praticate dall'impresa connesse ai temi indicati nell'art. 3 del Decreto, risultati conseguiti

Relativamente a tali aspetti sono stati effettuati inoltre i riscontri con le informazioni contenute nella DNF ed effettuate le verifiche descritte nel successivo punto 5, lett. a);

  1. comprensione dei processi che sottendono alla generazione, rilevazione e gestione delle informazioni

qualitative e quantitative significative incluse nella DNF.

In particolare, abbiamo svolto interviste e discussioni con il personale della Direzione di Beghelli S.p.A. e con il personale di Beghelli China Co. Ltd. e Beghelli-Elplast a.s. e abbiamo svolto limitate verifiche documentali, al fine di raccogliere informazioni circa i processi e le procedure che supportano la raccolta, l'aggregazione, l'elaborazione e la trasmissione dei dati e delle informazioni di carattere non finanziario alla funzione responsabile della predisposizione della DNF.

Inoltre, per le informazioni significative, tenuto conto delle attività e delle caratteristiche del Gruppo:

a) con riferimento alle informazioni qualitative contenute nella DNF, e in particolare a modello b) con riferimento alle informazioni quantitative, abbiamo svolto sia procedure analitiche che

  • a livello di capogruppo e società controllate:
  • aziendale, politiche praticate e principali rischi, abbiamo effettuato interviste e acquisito documentazione di supporto per verificarne la coerenza con le evidenze disponibili;
  • limitate verifiche per accertare su base campionaria la corretta aggregazione dei dati;
  • per le seguenti società e siti, sito produttivo di Savigno (BO) per Beghelli S.p.A., sede e sito Ceca) per Beghelli-Elplast a.s., che abbiamo selezionato sulla base delle loro attività, del loro contributo agli indicatori di prestazione a livello consolidato e della loro ubicazione, abbiamo effettuato visite in loco o riunioni da remoto nel corso delle quali ci siamo confrontati con i responsabili e abbiamo acquisito riscontri documentali circa la corretta applicazione delle procedure e dei metodi di calcolo utilizzati per gli indicatori.

produttivo di Yizheng (Cina) per Beghelli China Co. Ltd. e sede e sito produttivo di Brno (Repubblica

2

Indipendenza della società di revisione e controllo della qualità

Siamo indipendenti in conformità ai principi in materia di etica e di indipendenza del Code of Ethics for Professional Accountants emesso dall'International Ethics Standards Board for Accountants, basato su principi fondamentali di integrità, obiettività, competenza e diligenza professionale, riservatezza e comportamento professionale. La nostra società di revisione applica l'International Standard on Quality Control 1 (ISQC Italia 1) e, di conseguenza, mantiene un sistema di controllo qualità che include direttive e procedure documentate sulla conformità ai principi etici, ai principi professionali e alle disposizioni di legge e dei regolamenti applicabili.

Responsabilità della società di revisione

È nostra la responsabilità di esprimere, sulla base delle procedure svolte, una conclusione circa la conformità della DNF rispetto a quanto richiesto dal Decreto e ai GRI Standards. Il nostro lavoro è stato svolto secondo quanto previsto dal principio "International Standard on Assurance Engagements ISAE 3000 (Revised) - Assurance Engagements Other than Audits or Reviews of Historical Financial Information" (di seguito "ISAE 3000 Revised"), emanato dall'International Auditing and Assurance Standards Board (IAASB) per gli incarichi di limited assurance. Tale principio richiede la pianificazione e lo svolgimento di procedure al fine di acquisire un livello di sicurezza limitato che la DNF non contenga errori significativi. Pertanto, il nostro esame ha comportato un'estensione di lavoro inferiore a quella necessaria per lo svolgimento di un esame completo secondo l'ISAE 3000 Revised ("reasonable assurance engagement") e, conseguentemente, non ci consente di avere la sicurezza di essere venuti a conoscenza di tutti i fatti e le circostanze significativi che potrebbero essere identificati con lo svolgimento di tale esame.

Le procedure svolte sulla DNF si sono basate sul nostro giudizio professionale e hanno compreso colloqui, prevalentemente con il personale della società responsabile per la predisposizione delle informazioni presentate nella DNF, nonché analisi di documenti, ricalcoli e altre procedure volte all'acquisizione di evidenze ritenute utili.

In particolare, abbiamo svolto le seguenti procedure:

    1. analisi dei temi rilevanti in relazione alle attività e alle caratteristiche del Gruppo rendicontati nella DNF, al fine di valutare la ragionevolezza del processo di selezione seguito alla luce di quanto previsto dall'art. 3 del Decreto e tenendo presente lo standard di rendicontazione utilizzato;
    1. analisi e valutazione dei criteri di identificazione del perimetro di consolidamento, al fine di riscontrarne la conformità a quanto previsto dal Decreto;
    1. comparazione tra i dati e le informazioni di carattere economico-finanziario inclusi nella DNF e i dati e le informazioni inclusi nel Bilancio Consolidato del Gruppo Beghelli;

Gruppo Beghelli www.beghelli.com

A cura di Homina s.r.l.

progetto grafico Noemi Alunni Gianluca Sandrone

4

Conclusioni

Sulla base del lavoro svolto, non sono pervenuti alla nostra attenzione elementi che ci facciano ritenere che la DNF del Gruppo Beghelli relativa all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2022 non sia stata redatta, in tutti gli aspetti significativi, in conformità a quanto richiesto dagli articoli 3 e 4 del Decreto e ai GRI Standards.

Le nostre conclusioni sulla DNF del Gruppo Beghelli non si estendono alle informazioni contenute nel paragrafo "Tassonomia e attività ecosostenibili" della stessa, richieste dall'art. 8 del Regolamento europeo 2020/852.

DELOITTE & TOUCHE S.p.A.

Alberto Guerzoni Socio

Bologna, 12 maggio 2023

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