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Banca Sistema

Quarterly Report May 15, 2023

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Quarterly Report

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RESOCONTO INTERMEDIO DI GESTIONE CONSOLIDATO AL 31 MARZO 2023

GRUPPO BANCA SISTEMA

INDICE GENERALE 2
RELAZIONE SULLA GESTIONE CONSOLIDATA AL 31 MARZO 2023 3
COMPOSIZIONE DEGLI ORGANI AMMINISTRATIVI DELLA CAPOGRUPPO 4
COMPOSIZIONE DEI COMITATI INTERNI 5
DATI DI SINTESI AL 31 MARZO 2023 6
FATTI DI RILIEVO AVVENUTI DAL 1 GENNAIO AL 31 MARZO 2023 8
IL FACTORING 9
LA CESSIONE DEL QUINTO E QUINTO PUOI 11
CREDITO SU PEGNO E KRUSO KAPITAL 13
L'ATTIVITA' DI RACCOLTA E TESORERIA 16
RACCOLTA RETAIL 17
COMPOSIZIONE DEL GRUPPO E STRUTTURA 18
RISULTATI ECONOMICI 19
I PRINCIPALI AGGREGATI PATRIMONIALI 26
L'ADEGUATEZZA PATRIMONIALE 33
ALTRE INFORMAZIONI 35
EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE E PRINCIPALI RISCHI E INCERTEZZE 36
PROSPETTI CONTABILI CONSOLIDATI 37
STATO PATRIMONIALE CONSOLIDATO 38
CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO 40
PROSPETTO DELLA REDDITIVITA' CONSOLIDATA COMPLESSIVA 41
PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATO AL 31/03/2023 42
PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATO AL 31/03/2022 43
RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO (METODO INDIRETTO) 44
POLITICHE CONTABILI 45
PRINCIPI GENERALI DI REDAZIONE 46
DICHIARAZIONE DEL DIRIGENTE PREPOSTO ALLA REDAZIONE DEI DOCUMENTI CONTABILI SOCIETARI 48

RELAZIONE SULLA GESTIONE CONSOLIDATA AL 31 MARZO 2023

Dott. Pier Angelo Taverna (indipendente)

COMPOSIZIONE DEGLI ORGANI AMMINISTRATIVI DELLA CAPOGRUPPO

CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

Presidente Avv. Luitgard Spögler
Vice-Presidente Prof. Giovanni Puglisi
Amministratore Delegato e Direttore Generale Dott. Gianluca Garbi
Consiglieri Dott. Daniele Pittatore
Dott.ssa Carlotta De Franceschi (indipendente)
Avv. Daniele Bonvicini (indipendente)
Dott.ssa Maria Leddi (indipendente)
Avv. Francesca Granata (indipendente)
COLLEGIO SINDACALE
Presidente Dott.ssa Lucia Abati
Sindaci Effettivi Dott.ssa Daniela Toscano
Dott. Luigi Ruggieri
Sindaci Supplenti Dott. Marco Armarolli
Dott.ssa Daniela D'Ignazio

SOCIETÀ DI REVISIONE

BDO Italia S.p.A.

DIRIGENTE PREPOSTO ALLA REDAZIONE DEI DOCUMENTI CONTABILI SOCIETARI

Dott. Alexander Muz

COMPOSIZIONE DEI COMITATI INTERNI

COMITATO PER IL CONTROLLO INTERNO E GESTIONE DEI RISCHI Presidente Avv. Daniele Bonvicini Membri Dott.ssa Maria Leddi Dott. Pier Angelo Taverna Dott. Daniele Pittatore COMITATO PER LE NOMINE Presidente Dott.ssa Carlotta De Franceschi Membri Avv. Francesca Granata Avv. Pier Angelo Taverna COMITATO PER LA REMUNERAZIONE Presidente Avv. Francesca Granata

Avv. Francesca Granata
Prof. Giovanni Puglisi
Dott. Carlotta De Franceschi

COMITATO ETICO

Presidente Prof. Giovanni Puglisi
Membri Dott.ssa Maria Leddi
Dott.ssa Carlotta De Franceschi

ORGANISMO DI VIGILANZA

Presidente Dott.ssa Lucia Abati
Membri Dott. Daniele Pittatore
Dott. Franco Pozzi

DATI DI SINTESI AL 31 MARZO 2023

Il Gruppo Banca Sistema si compone della capogruppo Banca Sistema S.p.A., con sede a Milano, delle controllate Kruso Kapital S.p.A., della Largo Augusto Servizi e Sviluppo S.r.l., della società greca Ready Pawn Single Member S.A. (di seguito anche ProntoPegno Grecia) interamente controllata dalla Kruso Kapital S.p.A. e della società Specialty Finance Trust Holdings Limited (società di diritto inglese posta in liquidazione nel mese di dicembre 2021).

L'area di consolidamento include inoltre la casa d'aste Art-Rite S.r.l. (interamente controllata dalla Kruso Kapital e fuori dal Gruppo bancario), la joint venture spagnola EBNSistema Finance S.l. e le seguenti società veicolo dedicate alle cartolarizzazioni i cui crediti non sono oggetto di derecognition: Quinto Sistema Sec. 2019 S.r.l., Quinto Sistema Sec. 2017 S.r.l. e BS IVA SPV S.r.l.. La capogruppo Banca Sistema S.p.A., è una società registrata in Italia, domiciliata in Largo Augusto 1/A, ang. via Verziere 13 - 20122 Milano.

L'operatività viene svolta prevalentemente nel contesto domestico italiano, benché, sia attiva anche sul mercato spagnolo, portoghese e greco, come di seguito descritto, oltre per quanto concerne la raccolta in Germania e Austria.

La Capogruppo svolge direttamente l'attività di factoring (prevalentemente con la pubblica amministrazione italiana) e opera nel settore della cessione del quinto attraverso l'origination diretta e con l'acquisto di crediti generati da altri operatori specializzati, erogando il proprio prodotto attraverso una rete di agenti monomandatari e mediatori specializzati, presenti su tutto il territorio nazionale. Tramite la controllata Kruso Kapital S.p.A., il Gruppo svolge l'attività di credito su pegno, attraverso una rete in Italia di filiali e su territorio greco attraverso la controllata ProntoPegno Grecia, e di casa d'asta. Il Gruppo è altresì presente nel mercato spagnolo e portoghese con l'attività di factoring con la JV EBNSistema Finance.

La capogruppo Banca Sistema S.p.A. è quotata al segmento Euronext STAR Milan del mercato Euronext Milan di Borsa Italiana.

31.03.2023 31.03.2022

Indicatori economici (€ .000)
20.643
Margine di Interesse 20.663 -0,1%
Commissioni Nette 4.587
3.693 24,2%
Margine di Intermediazione 25.310 2,5%
24.688
Spese per il personale (7.492) 13,7%
(6.588)
Altre Spese amministrative (9.030) 8,6%
(8.318)
Utile di periodo del Gruppo 3.719 -15,1%
4.383

PRINCIPALI INDICATORI

FATTI DI RILIEVO AVVENUTI DAL 1 GENNAIO AL 31 MARZO 2023

In data 18 gennaio 2023 Banca d'Italia, facendo seguito al provvedimento del 5 maggio 2022, con il quale sono stati comunicati alla Banca i requisiti patrimoniali aggiuntivi rispetto ai coefficienti di capitale minimi previsti dalla vigente regolamentazione, ha comunicato alla Banca di non adottare una nuova decisione sul capitale in esito al ciclo SREP 2022.

In data 27 gennaio 2023 è stato sostituito un componente del CCIGR, nominando il signor Pier Angelo Taverna, amministratore indipendente e non esecutivo, al posto della signora Francesca Granata, amministratore indipendente e non esecutivo, già componente del Comitato per le Nomine e del Comitato per le Remunerazioni.

Il Consiglio di Amministrazione di Kruso Kapital (di cui Banca Sistema detiene una partecipazione pari al 75% del capitale sociale) ha approvato l'avvio del processo di quotazione della società sul mercato Euronext Growth Market di Borsa Italiana S.p.A.. Il Listing potrebbe avvenire nel 2023 sulla base delle condizioni di mercato.

In data 27 febbraio 2023, è stata avviata presso la Banca un'ispezione da parte della Banca d'Italia con riferimento alla "Evoluzione dell'esposizione al rischio di liquidità e dei relativi presidi operativi" che si è conclusa nel mese di marzo, con la comunicazione a chiusura dell'ispezione al management dell'assenza di aspetti di non conformità. Alla data di approvazione della presente Relazione non sono stati comunicati gli esiti formali alla Banca.

IL FACTORING

BANCA SISTEMA E L'ATTIVITÀ DI FACTORING

Banca Sistema è stata uno dei pionieri dell'attività del factoring di crediti verso la Pubblica Amministrazione inizialmente acquistando crediti di fornitori del comparto della sanità pubblica, allargando successivamente e con gradualità l'attività ad altri settori di questa nicchia, ai crediti fiscali e crediti del settore calcistico. Dall'avvio del progetto la Banca è stata in grado di crescere nel business originario del factoring, con una gestione oculata del rischio, e di sostenere le imprese (dalle grandi multinazionali alle piccole e medie imprese) attraverso l'offerta di servizi finanziari e di servizi di incasso, contribuendo in tale modo alla crescita e al consolidamento delle imprese. Da dicembre 2020, Banca Sistema è anche presente in Spagna - tramite la società EBNSISTEMA Finance, controllata congiuntamente con il partner bancario spagnolo EBN Banco – prevalentemente nel segmento factoring di crediti verso la Pubblica Amministrazione spagnola, con una specializzazione nell'acquisto di crediti verso soggetti operanti nel comparto della sanità pubblica. Alla fine del primo trimestre 2023 il turnover factoring di EBNSISTEMA sul mercato ha raggiunto €30 milioni (€20 milioni alla fine del primo trimestre 2022).

La Banca offre finanziamenti garantiti da SACE ed MCC ai propri clienti attivi nel factoring e acquista crediti d'imposta da "Eco-Sisma bonus 110%".

Prodotto (€ milioni) 31.03.2023 31.03.2022 Delta € Delta %
Crediti commerciali 931 708 224 31,6%
di cui Pro-soluto 746 524 222 42,4%
di cui Pro-solvendo 185 184 1 0,7%
Crediti fiscali 138 275 (137) -49,9%
di cui Pro-soluto 138 275 (137) -49,9%
di cui Pro-solvendo - - - n.a.
Totale 1.069 983 86 8,8%

La seguente tabella riporta i volumi factoring per tipologia di prodotto:

I volumi sono stati generati sia attraverso la propria rete commerciale interna, ovvero attraverso altri intermediari, con cui il Gruppo ha sottoscritto accordi di distribuzione.

Il factoring si conferma lo strumento ideale sia per le piccole e medie imprese per finanziare il proprio capitale circolante e quindi i crediti commerciali, sia per le grandi imprese, come le multinazionali, per migliorare la propria posizione finanziaria netta, attenuare il rischio Paese e ottenere un valido supporto nell'attività di collection e servicing sugli incassi.

Gli impieghi al 31 marzo 2023 (dato gestionale) sono pari a €1.651 milioni in linea con i €1.650 milioni al 31 dicembre 2022.

Di seguito si rappresenta l'incidenza, in termini di impieghi al 31 marzo 2023 e 2022, delle controparti verso cui il Gruppo ha un'esposizione sul portafoglio. Nel factoring, il business principale del Gruppo rimane il segmento della Pubblica Amministrazione.

I volumi legati alla gestione di portafogli di Terzi sono stati pari a €121 milioni (superiori rispetto all'anno precedente pari a €113 milioni).

LA CESSIONE DEL QUINTO E QUINTO PUOI

Il mercato della Cessione del Quinto ha registrato un avvio del 2023 in forte crescita rispetto allo scorso anno, chiudendo il Q1 a +12% vs. l'anno precedente in termini di capitale finanziato. La crescita dei volumi sembra essere correlata con una relativa resistenza degli operatori ad adeguare i tassi dei finanziamenti all'andamento generale dei benchmark di riferimento, in primis il tasso BCE: nel periodo compreso tra giugno 2022 e la fine di marzo 2023, il parametro dell'Eurosistema è cresciuto di 350 bps per effetto dei vari interventi della Banca Centrale Europea, mentre il tasso IRS 5 anni si è mediamente spostato di oltre 120 bps, superando il valore del 3%; nel medesimo periodo, il rilevamento trimestrale dei TEGM operato da Banca d'Italia ha mostrato, al netto delle correzioni applicate per tenere conto dell'aumento prospettico dei tassi BCE, un aumento netto appena superiore agli 80 bps.

La Banca ha operato un consistente riposizionamento di prezzo per tenere conto delle mutate condizioni di rifinanziamento che hanno impattato sui tassi di erogazione per oltre 200 bps, scontando in piccola parte in termini di elasticità dei volumi l'essersi mossa in maniera più rapida e determinata rispetto al mercato.

I volumi originati sono stati complessivamente pari a 37m EUR di capitale finanziato, inferiori del 13,5% (5,8m EUR) rispetto allo scorso anno. L'aumento dei tassi ha permesso comunque di contenere, relativamente alle nuove erogazioni, l'erosione della marginalità dovuta al repentino aumento dei tassi di riferimento.

Il capitale outstanding scende da 931m EUR di dicembre 2022 a 903m EUR al 31 marzo. Il movimento è coerente con le aspettative e con l'interruzione del business di acquisto prosoluto il cui portafoglio sta gradualmente diminuendo.

31.03.2023 31.03.2022 Delta € Delta %
N. pratiche (#) 1.740 2.143 (403) -18,8%
di cui originati 1.740 1.879 (139) -7,4%
Volumi erogati (€ mln) 37 47 (10) -21,5%
di cui originati 37 43 (6) -13,6%

Gli impieghi sono ripartiti tra dipendenti privati (22%), pensionati (43%) e dipendenti pubblici (35%). Pertanto, circa l'80% dei volumi è riferibile a pensionati e impiegati presso la PA, che resta il debitore principale della Banca.

Di seguito si riporta l'evoluzione degli impieghi del portafoglio CQS/CQP:

CREDITO SU PEGNO E KRUSO KAPITAL

Il primo trimestre del 2023 è stato caratterizzato da una forte crescita dell'attività commerciale in Italia, con volumi pari circa €49,3 milioni (€44,2 milioni nel primo trimestre 2022), di cu €22,6 milioni da rinnovi. Al 31 marzo 2023, la società vanta circa 64 mila polizze, per un totale impieghi pari a €109 milioni, in aumento del 18,5% rispetto al 31 marzo 2022 (€92,3 milioni).

Nel corso del primo trimestre 2023 sono state eseguite in Italia per il credito su pegno 14 aste.

L'app DigitalPegno continua ad avere un gran riscontro da quando è stata lanciata ed oggi conta più di 12.785 utenti registrati, con 3.688 offerte in asta eseguite digitalmente nel primo trimestre 2023 e 3.333 rinnovi di polizze online nello stesso periodo.

Di seguito si riporta l'evoluzione degli impieghi:

Di seguito si presentano i prospetti contabili di stato patrimoniale della di Kruso Kapital al 31 marzo 2023.

Voci dell'attivo (€ .000) 31.03.2023 31.12.2022 Delta %
Cassa e disponibilità liquide 4.520 4.884 (364) -7,5%
Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato 109.407 106.867 2.540 2,4%
a) crediti verso banche 66 118 (52) -44,1%
b1) crediti verso clientela - finanziamenti 109.341 106.749 2.592 2,4%
Partecipazioni 1.115 1.115 - 0,0%
Attività materiali 3.697 4.503 (806) -17,9%
Attività immateriali 29.189 29.195 (6) 0,0%
di cui: avviamento 28.436 28.436 - 0,0%
Attività fiscali 985 1.083 (98) -9,0%
Altre attività 3.281 2.859 422 14,8%
Totale dell'attivo 152.194 150.506 1.688 1,1%
Voci del passivo e del patrimonio netto (€ .000) 31.03.2023 31.12.2022 Delta %
Passività finanziarie valutate al costo ammortizzato 102.506 100.633 1.873 1,9%
a) debiti verso banche 97.875 96.018 1.857 1,9%
b) debiti verso la clientela 4.631 4.615 16 0,3%
Passività fiscali 1.738 1.530 208 13,6%
Altre passività 5.601 6.748 (1.147) -17,0%
Trattamento di fine rapporto del personale 892 851 41 4,8%
Fondi per rischi ed oneri 784 715 69 9,7%
Riserve da valutazione (34) (22) (12) 54,5%
Riserve 16.889 14.567 2.322 15,9%
Capitale 23.162 23.162 - 0,0%
Utile di periodo/esercizio 656 2.322 (1.666) -71,7%
Totale del passivo e del patrimonio netto 152.194 150.506 1.688 1,1%

Nelle "passività finanziarie valutate al costo ammortizzato" è ricompreso il sopravanzo d'asta pari a €4,6 milioni; tale valore per 5 anni viene riportato in bilancio come debito vs clientela che in caso di non riscossione diventa sopravvenienza attiva. In base alle informazioni storiche il 90% dei sopravanzi d'asta pari, a €4,1 milioni diventeranno sopravvenienze nei prossimi 5 anni.

I debiti verso banche includono finanziamenti da Banca Sistema pari a €70 milioni al 31.03.2023 (pari al 69% del totale).

La voce "Altre passività" include debiti per leasing pari a €3 milioni e ratei passivi per €1,6 milioni.

Di seguito si presentano i prospetti contabili di conto economico di Kruso Kapital relativi al primo trimestre 2023.

Conto Economico (€ .000) 31.03.2023 31.03.2022 Delta %
Margine di intermediazione 4.263 3.440 823 23,9%
Rettifiche di valore nette per deterioramento di crediti (64) (5) (59) >100%
Risultato netto della gestione finanziaria 4.199 3.435 764 22,2%
Spese per il personale (1.630) (1.438) (192) 13,4%
Altre spese amministrative (1.362) (1.003) (359) 35,8%
Rettifiche di valore su attività materiali/immat. (297) (346) 49 -14,2%
Altri oneri/proventi di gestione 56 148 (92) -62,2%
Costi operativi (3.233) (2.639) (594) 22,5%
Utili dell'operatività corrente al lordo delle imposte 966 796 170 21,4%
Imposte sul reddito d'esercizio (310) (237) (73) 30,8%
Utile di periodo 656 559 97 17,4%
Risultato delle controllate (200) - (200) n.a.
Risultato del Gruppo Kruso Kapital 456 559 (103) -18,4%

La società ha chiuso il primo trimestre 2023 con un utile di €656 mila (€456 mila includendo il risultato delle controllate ProntoPegno Grecia e Art-Rite) in crescita del 17% a/a.

L'aumento del margine di intermediazione, +24% a/a, è stato guidato dall'aumento degli impieghi e dagli aumenti dei margini sia di interessi attivi che commissioni di custodia (commissioni attive). L'aumento dei ricavi ha più che compensato l'aumento del costo della raccolta.

L'aumento del totale dei costi è guidato in prevalenza dalle altre spese amministrative, in crescita a/a per spese relative all'apertura di nuove filiale e l'ammodernamento delle esistenti avvenuto successivamente al primo trimestre 2022, e per maggiori costi IT.

Le spese per il personale includono sostanzialmente il costo relativo alle 78 risorse (72 risorse nel 2022). Gli altri oneri e proventi di gestione includono oneri pluriennali relativi alle migliorie apportate nelle nuove sedi delle filiali per €122 mila e la quota prescritta dei sopravanzi d'asta pari a €143 mila.

Il risultato negativo della controllata ProntoPegno Grecia, pari a -€130 mila, è guidato dalle spese di costituzione e di funzionamento che ancora non sono pareggiati dai ricavi del business in quanto l'operatività è partita dal mese di settembre 2022 ed è ancora in fase di start up.

Il risultato negativo della controllata Art-rite è pari a -€69 mila.

L'ATTIVITA' DI RACCOLTA E TESORERIA

PORTAFOGLIO DI PROPRIETÀ

Il portafoglio titoli di proprietà, che presenta investimenti quasi esclusivamente in titoli di Stato emessi dalla Repubblica Italiana, è funzionale e di supporto alla gestione degli impegni di liquidità della Banca.

La consistenza al 31 marzo 2023 è pari a nominali €1.286 milioni (in linea con i €1.286 milioni del 31 dicembre 2022).

Il portafoglio titoli ha permesso una gestione ottimale degli impegni di Tesoreria caratterizzati dalla concentrazione di operatività in periodi specifici.

Al 31 marzo 2023 il valore nominale dei titoli in portafoglio HTCS ammonta a €586 milioni (in linea con i €586 milioni del 31 dicembre 2022) con duration di 22,7 mesi (25,6 mesi al 31 dicembre 2022). Al 31 marzo 2023 il portafoglio HTC ammonta a €700 milioni con duration pari a 9,4 mesi (in linea con i €700 milioni al 31 dicembre 2022, che avevano una duration di 12,3 mesi). Il portafoglio immobilizzato HTC ha un valore di mercato al 31 marzo 2022 positivo di €1,7 milioni

LA RACCOLTA WHOLESALE

Al 31 marzo 2023 la raccolta "wholesale" rappresenta il 50% circa del totale (al 31 dicembre 2022 era pari al 45% circa del totale) ed è costituita prevalentemente dalle operazioni di rifinanziamento presso BCE.

Le cartolarizzazioni con sottostante finanziamenti CQ realizzate con strutture partly paid continuano a consentire a Banca Sistema di rifinanziare efficientemente il proprio portafoglio CQS/CQP e di proseguire nella crescita dell'attività relativa alla cessione del quinto, la cui struttura di funding risulta così ottimizzata dalle cartolarizzazioni. La Banca continua, inoltre, ad aderire alla procedura ABACO promossa da Banca d'Italia ed estesa al credito al consumo nel contesto dell'emergenza Covid-19.

Per quanto riguarda la raccolta da clientela, la Banca ha incrementato la raccolta netta da privati con l'obiettivo di diminuire il ricorso alla raccolta da clientela corporate, che notoriamente risulta essere meno stabile e più concentrata.

In particolare, per quanto riguarda la raccolta tramite depositi vincolati, lo stock di raccolta da clientela privata è aumentato di € 286 milioni a fronte di una diminuzione di €275 mln della raccolta di depositi da imprese.

La Banca intende proseguire con questa strategia al fine di perseguire una sempre maggiore diversificazione delle fonti e di privilegiare quelle più stabili.

Al 31 marzo 2023 l'LCR si è attestata al 298%, mentre era pari al 271% al 31 dicembre 2022.

RACCOLTA RETAIL

La raccolta retail rappresenta il 50% del totale ed è composta dal SI Conto! Corrente e dal prodotto SI Conto! Deposito.

Al 31 marzo 2023 il totale dei depositi vincolati ammonta a €1.444 milioni, in aumento del 0,9% rispetto al 31 dicembre 2022. In tale ammontare sono inclusi depositi vincolati con soggetti residenti in Germania, Austria e Spagna (collocati attraverso l'ausilio di piattaforme partner) per un totale di €894milioni (pari al 62% della raccolta totale da depositi), aumentati rispetto al medesimo periodo dell'anno precedente (+€307 milioni).

La ripartizione della raccolta per vincolo temporale è evidenziata di seguito.

La vita residua media è pari a 13 mesi rispetto ai 10 mesi del primo trimestre 2022.

I rapporti di conto corrente passano da a 8.210 (dato al 31 dicembre 2022) a 8.601 a fine primo trimestre 2023, mentre la giacenza sui conti correnti al 31 marzo 2023 è pari a €438 milioni.

COMPOSIZIONE DEL GRUPPO E STRUTTURA

RISORSE UMANE

Il Gruppo al 31 marzo 2023 è composto da 291 risorse, la cui ripartizione per categoria è di seguito riportata:

FTE 31.03.2023 31.12.2022
Dirigenti 24 24
Quadri (QD3 e QD4) 65 62
Altro personale 202 204
Totale 291 290

Il Gruppo mantiene un assetto operativo flessibile con ricorso a forme di lavoro da remoto per gli appartenenti alle aree dei Quadri Direttivi e alle Aree Professionali con le modalità previste dalla legge e attraverso la sottoscrizione di accordi individuali con i richiedenti. Ai dipendenti della Banca che svolgono interamente il loro lavoro in presenza nelle diverse sedi è riconosciuta per il 2023 una speciale assegnazione di credito welfare per compensare i maggiori costi di trasposto e pasto sostenuti nel tempo.

Nel corso del primo trimestre 2023 sono state selezionate ed assunte 8 persone, per oltre il 60% con contratto a tempo indeterminato e principalmente nella Divisone Factoring e nel Corporate Center. Il turn over legato alle sole dimissioni volontarie è stato del 3%, valore in linea con l'andamento degli ultimi cinque anni.

Sul piano dello sviluppo delle competenze è in corso la raccolta dei fabbisogni di formazione professionale e tecnica sui temi normativi e regolamentari della Banca in particolare con riferimento alla formazione tecnica e professionale in materia di antiriciclaggio, privacy, trasparenza, Mifid II, operazioni con parte correlate e di sviluppo delle competenze linguistiche per la lingua inglese e spagnola.

Sono state predisposte le Politiche di Remunerazione per il 2023 e, nel loro ambito, sono in corso la predisposizione del sistema di incentivazione variabile per il 2023 con la definizione degli obiettivi di business e ESG e con l'aggiornamento della procedura operativa volta alla definizione puntuale dei processi, delle responsabilità e delle modalità di calcolo volti alla definizione del bonus pool effettivamente erogabile e dei bonus conseguiti dagli appartenenti alla categoria del personale più rilevante.

L'età media del personale del Gruppo è pari a 47,5 anni per gli uomini e 43 anni per le donne. La ripartizione per genere è sostanzialmente equilibrata (la componente maschile rappresenta il 55,7% del totale).

RISULTATI ECONOMICI

Conto Economico (€ .000) 31.03.2023 31.03.2022 Delta %
Margine di interesse 20.643 20.663 (20) -0,1%
Commissioni nette 4.587 3.693 894 24,2%
Dividendi e proventi simili - - - n.a.
Risultato netto dell'attività di negoziazione (250) 1 (251) <100%
Risultato netto dell'attività di copertura 7 - 7 n.a.
Utile da cessione o riacquisto di attività/passività finanziarie 323 331 (8) -2,4%
Margine di intermediazione 25.310 24.688 622 2,5%
Rettifiche di valore nette per deterioramento di crediti (1.046) (2.307) 1.261 -54,7%
Risultato netto della gestione finanziaria 24.264 22.381 1.883 8,4%
Spese per il personale (7.492) (6.588) (904) 13,7%
Altre spese amministrative (9.030) (8.318) (712) 8,6%
Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri (1.494) (539) (955) >100%
Rettifiche di valore su attività materiali/immat. (763) (725) (38) 5,2%
Altri oneri/proventi di gestione 399 515 (116) -22,5%
Costi operativi (18.380) (15.655) (2.725) 17,4%
Utile (perdita) delle partecipazioni (10) (36) 26 -72,2%
Utili (Perdite) da cessione di investimenti - - - n.a.
Utili dell'operatività corrente al lordo delle imposte 5.874 6.690 (816) -12,2%
Imposte sul reddito di periodo (2.041) (2.143) 102 -4,8%
Utile di periodo al netto delle imposte 3.833 4.547 (714) -15,7%
Utile (Perdita) delle attività operative cessate al netto delle
imposte
- (24) 24 -100,0%
Utile di periodo 3.833 4.523 (690) -15,3%
Risultato di pertinenza di terzi (114) (140) 26 -18,6%
Utile di periodo di pertinenza della Capogruppo 3.719 4.383 (664) -15,1%

Il primo trimestre 2023 si è chiuso con un utile pari a €3,7 milioni in calo rispetto al medesimo periodo dell'anno precedente, per effetto di un margine di intermediazione limitatamente in crescita nonostante l'aumento dei tassi di mercato, a fronte di un aumento dei costi più sostenuto.

Con riferimento ai costi operativi la crescita invece è stata contenuta ed essenzialmente guidata dai maggiori accantonamenti a fondo rischi e da maggiori spese amministrative per nuove iniziative progettuali.

Margine di interesse (€ .000) 31.03.2023 31.03.2022 Delta € Delta %
Interessi attivi e proventi assimilati
Portafogli crediti 33.290 21.767 11.523 52,9%
Factoring 22.813 13.813 9.000 65,2%
CQ 5.276 4.691 585 12,5%
Pegno 2.401 1.779 622 35,0%
Finanziamenti PMI Garantiti dallo Stato 2.800 1.484 1.316 88,7%
Portafoglio titoli 5.794 600 5.194 >100%
Altri Interessi attivi 1.019 65 954 >100%
Passività finanziarie - 1.173 (1.173) -100,0%
Totale interessi attivi 40.103 23.605 16.498 69,9%
Interessi passivi ed oneri assimilati
Debiti verso banche (3.750) (21) (3.729) >100%
Debiti verso clientela (13.996) (2.712) (11.284) >100%
Titoli in circolazione (1.714) (70) (1.644) >100%
Attività finanziarie - (139) 139 -100,0%
Totale interessi passivi (19.460) (2.942) (16.518) >100%
Margine di interesse 20.643 20.663 (20) -0,1%

Il margine di interesse è in linea rispetto al medesimo periodo dell'anno precedente, per l'effetto della buona performance della divisione Factoring (che include i ricavi "factoring" e i "Finanziamenti PMI Garantiti dallo Stato") che ha permesso di compensare l'incremento previsto del costo della raccolta. Gli interessi passivi, che hanno continuato a beneficiare di un basso costo della raccolta anche nel 2022, sono cresciuti a seguito dei rialzi effettuati dalla BCE, seppur il costo medio della raccolta si attesta ancora al di sotto del tasso BCE.

Il contributo totale della divisione Factoring alla voce interessi attivi è stato pari a €25,6 milioni, pari al 77% sul totale portafoglio crediti, cui vanno aggiunti la componente commissionale legata al business factoring e i ricavi generati da cessioni di crediti del portafoglio factoring. La voce include anche la componente di interessi legata al costo ammortizzato dei crediti eco-bonus pari a €0,5 milioni.

La componente legata agli interessi di mora azionati legalmente al 31 marzo 2023 è stata pari a €11,1 milioni (€4,1 milioni nel primo trimestre 2022):

  • di cui €3,8milioni registrati a seguito dei rialzi dei tassi di riferimento (BCE) avvenuti nel 2022, che hanno comportato l'aumento del tasso "Dlgs. 9 ottobre 2002 n. 231" (decreto attuativo della normativa europea sui ritardi dei pagamenti), passato dal 8% al 10,5% a partire dal 1.01.2023. A seguito degli ulteriori aumenti dei tassi sostenuti dalla Banca Centrale Europea nei primi mesi del 2023, che comporteranno un adeguamento del tasso "Dlgs. 9 ottobre 2002 n. 231" a partire dal 1.7.2023, si registreranno ulteriori impatti positivi nei prossimi trimestri;
  • di cui €5,3 milioni derivante dalle attuali stime di recupero (€1,9 milioni nel primo trimestre 2022);

▪ di cui €2 milioni (€2,2 milioni nel primo trimestre 2022) quale differenza tra quanto incassato nel periodo pari a €2,7 milioni (€3,4 milioni nel primo trimestre 2022), rispetto a quanto già registrato per competenza negli esercizi precedenti.

L'ammontare dello stock di interessi di mora da azione legale maturati al 31 marzo 2023, rilevante ai fini del modello di stanziamento, risulta pari a €111,5 milioni (€104 milioni alla fine del 2022), che diventa pari a €201 milioni includendo gli interessi di mora relativi a posizioni verso i comuni in dissesto, componente su cui non vengono stanziati in bilancio interessi di mora, mentre il credito iscritto in bilancio è pari a €65 milioni; l'ammontare degli interessi di mora maturati e non transitati a conto economico è quindi pari a €137 milioni.

Il contributo dagli interessi derivanti dai portafogli CQS/CQP ammonta a €5,3 milioni, in aumento rispetto al medesimo periodo dell'anno precedente a seguito di minor incidenza dal fenomeno del prepayment dei portafogli e di maggior contributo della nuova produzione originata a tassi più elevati.

Cresce significativamente il contributo derivante dalla divisione pegno pari a €2,4 milioni, rispetto ai €1,8 milioni relativi al primo trimestre 2022.

Incide inoltre in modo positivo e significativo la componente di interessi derivanti dai finanziamenti garantiti dalla Stato.

La maggior contribuzione del portafoglio titoli che cresce di €5,2 milioni rispetto al medesimo periodo dell'anno precedente, è legata all'attuale maggior tasso di mercato e va commisurata ai maggiori costi derivanti dal finanziamento del portafoglio titoli in pct inclusi negli interessi passivi.

La crescita degli interessi passivi è stretta conseguenza dei rialzi effettuati dalla BCE; comunque, il costo della raccolta della Banca si attesta in media ancora al di sotto del tasso BCE.

Margine commissioni (€ .000) 31.03.2023 31.03.2022 Delta € Delta %
Commissioni attive
Attività di factoring 2.916 3.236 (320) -9,9%
Comm. attive - Offerta fuori sede CQ 1.674 2.121 (447) -21,1%
Crediti su Pegno (CA) 2.569 1.836 733 39,9%
Attività di collection 331 248 83 33,5%
Altre commissioni attive 185 85 100 >100%
Totale Commissioni attive 7.675 7.526 149 2,0%
Commissioni passive
Collocamento portafogli factoring (328) (324) (4) 1,2%
Collocamento atri prodotti finanziari (593) (544) (49) 9,0%
Provvigioni - offerta fuori sede CQ (1.656) (2.691) 1.035 -38,5%
Altre commissioni passive (511) (274) (237) 86,5%
Totale Commissioni passive (3.088) (3.833) 745 -19,4%
Margine commissioni 4.587 3.693 894 24,2%

Le commissioni nette, pari a €4,6 milioni, risultano in aumento del 24,2%, per effetto di un cambiamento della modalità di contabilizzazione dei rappel da riconoscere alla rete di agenti, che, ai fini di una migliore rappresentazione del margine di interesse e per una migliore correlazione tra costi e ricavi, sono state riscontate lungo la vita attesa dei crediti, con conseguente diminuzione dell'ammontare della voce Provvigioni – offerta fuori sede.

Le commissioni derivanti dal factoring debbono essere lette insieme agli interessi attivi in quanto nell'attività factoring pro-soluto è gestionalmente indifferente se la redditività sia registrata nella voce commissioni o interessi.

Le commissioni legate all'attività di finanziamenti garantiti da pegno sono in crescita di €0,7 milioni rispetto al medesimo periodo dell'anno precedente grazie alla continua crescita del business.

Le commissioni relative all'attività di collection, correlate al servizio di attività di riconciliazione degli incassi di fatture di terzi verso la P.A., sono in crescita del 33,5% rispetto al primo trimestre 2022.

Le commissioni attive "Altre", includono commissioni legate a servizi di incasso e pagamento e a tenuta e gestione dei conti correnti.

La voce Comm. Attive – Offerta fuori sede CQ si riferisce alle provvigioni legate al business di origination CQ pari a €1,7 milioni, che devono essere lette con le provvigioni passive di offerta fuori sede CQ, pari sempre a €1,7 milioni, composta invece dalle commissioni pagate agli agenti finanziari per il collocamento fuori sede del prodotto CQ.

Le commissioni di collocamento dei prodotti finanziari riconosciute a terzi sono riconducibili alle retrocessioni a intermediari terzi per il collocamento del prodotto SI Conto! Deposito in regime di passporting, mentre le commissioni passive di collocamento portafogli factoring sono legate ai costi di origination dei crediti factoring, che sono rimaste in linea con il medesimo periodo dell'anno precedente.

Tra le altre commissioni passive figurano commissioni su negoziazioni titoli di terzi e commissioni dovute su servizi di incasso e pagamento interbancari.

Utili (perdite) da cessione o riacquisto (€ .000) 31.03.2023 31.03.2022 Delta € Delta %
Utili realizzati su titoli di debito portafoglio HTCS 123 15 108 >100%
Utili realizzati su crediti (ptf Factoring) 200 316 (116) -36,7%
Totale 323 331 (8) -2,4%

La voce Utili (perdite) da cessione o riacquisto include gli utili netti realizzati dal portafoglio titoli e dai crediti factoring (i cui ricavi derivano dalla ricessione di portafogli crediti factoring verso privati).

Le rettifiche di valore su crediti effettuate al 31 marzo 2023 ammontano a €1,0 milioni (€2,3 milioni al 31 marzo 2022). Il costo del rischio diminuisce al 0,15% al 31 marzo 2023 dallo 0,29% registrato nel 2022.

Spese per il personale (€ .000) 31.03.2023 31.03.2022 Delta € Delta %
Salari e stipendi (5.845) (5.033) (812) 16,1%
Contributi e altre spese (1.235) (1.172) (63) 5,4%
Compensi amministratori e sindaci (412) (383) (29) 7,6%
Totale (7.492) (6.588) (904) 13,7%

L'aumento del costo del personale è legato al rilascio effettuato nel primo trimestre 2022 della stima della componente variabile stanziata nel 2021 a seguito dell'applicazione delle politiche di remunerazione (che aveva inciso per un importo pari a €0,7 milioni a fronte di 0,2 milioni nel 2023), oltre che da un incremento del numero medio di risorse che è passato da 277 a 290.

Consulenze
(1.301)
(835)
(466)
Spese informatiche
(1.767)
(1.575)
(192)
Attività di servicing e collection
(442)
(786)
344
Imposte indirette e tasse
(667)
(890)
223
(334)
(205)
(129)
Assicurazioni
Altre
(262)
(210)
(52)
Spese inerenti gestione veicoli SPV
(109)
(146)
37
Spese outsourcing e consulenza
(122)
(144)
22
Noleggi e spese inerenti auto
(173)
(125)
(48)
Pubblicità e comunicazione
(545)
(123)
(422)
Spese inerenti gestione immobili e logistica
(663)
(677)
14
Spese inerenti il personale
(37)
(19)
(18)
Rimborsi spese e rappresentanza
(162)
(75)
(87)
Spese infoprovider
(149)
(192)
43
Contributi associativi
(122)
(141)
19
Spese di revisione contabile
(96)
(90)
(6)
Spese telefoniche e postali
(120)
(140)
20
Cancelleria e stampati
(39)
(25)
(14)
Totale costi funzionamento
(7.110)
(6.398)
(712)
Fondo di risoluzione
(1.920)
(1.920)
-
Totale
(9.030)
(8.318)
(712)
Altre spese amministrative (€ .000) 31.03.2023 31.03.2022 Delta € Delta %
55,8%
12,2%
-43,8%
-25,1%
62,9%
24,8%
-25,3%
-15,3%
38,4%
343,1%
-2,1%
94,7%
116,0%
-22,4%
-13,5%
6,7%
-14,3%
56,0%
11,1%
0,0%
8,6%

Le spese amministrative sono in leggera crescita rispetto a quelle del medesimo periodo dell'anno precedente, con la crescita di alcune voci di costo compensate da riduzioni di altre.

Le attività di servicing e collection sono diminuite per la riduzione dei costi di collection di crediti factoring.

Le spese informatiche sono composte dai costi per servizi offerti dall'outsourcer informatico fornitore dei servizi di legacy e dai costi legati all'infrastruttura IT, che sono in crescita per maggiori investimenti legati al progetto di digitalizzazione del prodotto del pegno.

Le spese per consulenze sono prevalentemente composte dai costi sostenuti per spese legali legate a cause attive in corso e decreti ingiuntivi per i recuperi di crediti e interessi di mora verso debitori della PA.

Le spese per imposte indirette e tasse sono in crescita a seguito di maggiori contributi versati per i decreti ingiuntivi aperti avverso i debitori della pubblica amministrazione.

L'incremento delle spese di Pubblicità è legato a costi sostenuti per le campagne legate alla promozione dei prodotti di raccolta della Banca.

Rettifiche di valore su attività materiali e immateriali (€
.000)
31.03.2023 31.03.2022 Delta € Delta %
Ammortamento fabbricati strumentali (204) (161) (43) 26,7%
Ammortamento mobili e attrezzature (93) (72) (21) 29,2%
Ammortamento valore d'uso (373) (418) 45 -10,8%
Ammortamento software (83) (68) (15) 22,1%
Ammortamento altri beni immateriali (10) (6) (4) 66,7%
Totale (763) (725) (38) 5,2%

Le rettifiche di valore su attività materiali/immateriali sono legate agli ammortamenti su immobili ad uso strumentale oltre che l'ammortamento del "diritto d'uso" dell'attività oggetto di leasing, a seguito dell'applicazione dell'IFRS16.

Altri oneri e proventi di gestione (€ .000) 31.03.2023 31.03.2022 Delta € Delta %
Sopravanzi d'asta 143 198 (55) -27,8%
Recuperi spese e imposte 177 255 (78) -30,6%
Ammortamenti oneri pluriennali (136) (75) (61) 81,3%
Altri oneri e proventi 19 26 (7) -26,9%
Sopravvenienze attive e passive 196 111 85 76,6%
Totale 399 515 (116) -22,5%

Il totale della voce diminuisce a seguito di minori recuperi e maggiori oneri derivanti dagli ammortamenti di oneri pluriennali.

I PRINCIPALI AGGREGATI PATRIMONIALI

Voci dell'attivo (€ .000) 31.03.2023 31.12.2022 Delta %
Cassa e disponibilità liquide 53.068 126.589 (73.521) -58,1%
Attività finanziarie valutate al FV con impatto sulla redditività
complessiva
562.978 558.384 4.594 0,8%
Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato 3.597.864 3.530.678 67.186 1,9%
a) crediti verso banche 17.310 34.917 (17.607) -50,4%
b1) crediti verso clientela - finanziamenti 2.894.867 2.814.729 80.138 2,8%
b2) crediti verso clientela - titoli di debito 685.687 681.032 4.655 0,7%
Adeguamento di valore delle attività finanziarie oggetto di
copertura generica (+/-)
1.241 - 1.241 n.a.
Partecipazioni 960 970 (10) -1,0%
Attività materiali 42.284 43.374 (1.090) -2,5%
Attività immateriali 34.517 34.516 1 0,0%
di cui: avviamento 33.526 33.526 - 0,0%
Attività fiscali 35.116 24.861 10.255 41,2%
Attività non correnti e gruppi di attività in via di dismissione 41 40 1 2,5%
Altre attività 63.319 77.989 (14.670) -18,8%
Totale dell'attivo 4.391.388 4.397.401 (6.013) -0,1%

Il 31 marzo 2023 si è chiuso con un totale attivo in linea rispetto al fine esercizio 2022 e pari a €4,4 miliardi di euro.

Il portafoglio titoli, corrispondente alla voce Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva (di seguito "HTCS") del Gruppo resta prevalentemente composto da titoli di Stato italiani con una duration media pari a circa 22,7 mesi (la duration media residua a fine esercizio 2022 era pari a 25,6 mesi). Il valore nominale dei titoli di Stato compresi nel portafoglio HTCS ammonta al 31 marzo 2023 a €586 milioni (€586 milioni del 31 dicembre 2022), e la relativa riserva di valutazione a fine periodo è negativa e pari a €32 milioni al lordo dell'effetto fiscale.

Crediti verso clientela (€ .000) 31.03.2023 31.12.2022 Delta € Delta %
Crediti Factoring 1.575.787 1.501.353 74.434 5,0%
Finanziamenti CQS/CQP 902.957 933.200 (30.243) -3,2%
Crediti su pegno 109.341 106.749 2.592 2,4%
Finanziamenti PMI 189.500 196.909 (7.409) -3,8%
Conti correnti 473 289 184 63,7%
Cassa Compensazione e Garanzia 113.038 72.510 40.528 55,9%
Altri crediti 3.771 3.719 52 1,4%
Totale finanziamenti 2.894.867 2.814.729 80.138 2,8%
Titoli 685.687 681.032 4.655 0,7%
Totale voce crediti verso clientela 3.580.554 3.495.761 84.793 2,4%

La voce crediti verso clientela in Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato (di seguito HTC, ovvero "Held to Collect"), è composta dai crediti rappresentanti finanziamenti verso la clientela e dal portafoglio titoli detenuti sino alla scadenza.

Gli impieghi in essere sul factoring rispetto alla voce "Totale finanziamenti", escludendo pertanto le consistenze del portafoglio titoli, risultano pari al 54% (il 53% a fine esercizio 2022). I volumi generati nel periodo si sono attestati a €1.069 milioni (€983 milioni al 31 marzo 2022).

I finanziamenti nella forma tecnica di CQS e CQP sono stabili rispetto alla fine del precedente esercizio con volumi erogati direttamente dalla rete di agenti pari a 37 milioni di euro (€43 milioni a fine primo trimestre 2022).

Gli impieghi in finanziamenti a piccole medie imprese garantiti dallo Stato sono in leggera flessione a seguito di nuove minori erogazioni effettuate, si attestano a €189,5 milioni.

L'attività di credito su pegno, svolta attraverso la società controllata Kruso Kapital si mantiene stabile arrivando a un impiego al 31 marzo 2023 pari a €109 milioni.

La voce "Titoli" HTC è composta integralmente da titoli di Stato italiani aventi duration media pari a 9,4 mesi e per un importo pari a €700 milioni; la valutazione al mercato dei titoli al 31 marzo 2022 mostra una plusvalenza latente al lordo delle imposte di €1,7 milioni.

Di seguito si mostra la tabella della qualità del credito della voce crediti verso clientela escludendo le posizioni verso titoli.

Status 31/03/2022 30/06/2022 30/09/2022 31/12/2022 31/03/2023
Sofferenze lorde 169.060 166.825 167.047 170.369 173.944
Inadempienze probabili lordi 48.816 46.845 33.743 32.999 34.474
Scaduti lordi 101.603 77.507 90.948 81.449 67.432
Deteriorati lordi 319.479 291.177 291.738 284.817 275.850
Bonis lordi 2.609.812 2.727.798 2.732.517 2.598.125 2.686.758
Stage 2 lordi 101.406 115.021 112.285 112.799 109.587
Stage 1 lordi 2.508.406 2.612.777 2.620.232 2.485.326 2.577.171
Totale crediti verso clientela 2.929.291 3.018.975 3.024.255 2.882.942 2.962.608
Rettifiche di valore specifiche 61.959 61.581 60.410 61.727 62.203
Sofferenze 48.922 47.758 46.205 47.079 47.334
Inadempimenti probabili 12.384 13.201 13.379 13.750 13.780
Scaduti 653 622 826 898 1.089
Rettifiche di valore di portafoglio 6.677 7.872 6.175 6.486 5.538
Stage 2 556 626 1.600 1.993 689
Stage 1 6.121 7.246 4.575 4.493 4.849
Totale rettifiche di valore 68.636 69.453 66.585 68.213 67.741
Esposizione netta 2.860.655 2.949.522 2.957.670 2.814.729 2.894.867

L'incidenza dei crediti deteriorati lordi sul totale portafoglio è diminuito al 9,3% rispetto al 9,9% del 31 dicembre 2022 a seguito di una diminuzione dei crediti scaduti, che restano elevati per via dell'entrata in vigore della nuova definizione di default dal 1.1.2021 ("New DoD"); lo scaduto è legato al portafoglio factoring prosoluto verso la P.A. e rappresenta un dato fisiologico del settore, che continua, al di là delle nuove regole tecniche utilizzate per rappresentare il dato di scaduto ai fini regolamentari, a non rappresentare particolari criticità in termini di qualità del credito e probabilità di recupero.

Il coverage ratio dei crediti deteriorati è pari al 22,5%, in crescita rispetto al 21,7% del 31 dicembre 2022; se si esclude la componente riferita ai comuni in dissesto, che ai fini della normativa è classificata a sofferenza, ma che di fatto è recuperabile sia in termini di capitale che di interessi di mora il coverage ratio è pari al 87,6%.

La voce Attività materiali include l'immobile sito a Milano, adibito fra le altre cose, anche agli uffici di Banca Sistema e l'immobile sito a Roma. Il valore di bilancio, comprensivo delle componenti capitalizzate, degli immobili è pari a €35,2 milioni al netto dei fondi di ammortamento. Gli altri costi capitalizzati includono mobili, arredi, apparecchi e attrezzature IT, oltre che il diritto d'uso relativo ai canoni affitto delle filiali e auto aziendali.

La voce attività immateriali include avviamenti per un importo pari a €33,5 milioni così suddivisi:

▪ l'avviamento riveniente dalla fusione per incorporazione della ex-controllata Solvi S.r.l., avvenuta nel corso del 2013 per €1,8 milioni;

  • l'avviamento generatosi dall'acquisizione di Atlantide S.p.A. perfezionata il 3 aprile 2019 per €2,1 milioni;
  • l'avviamento pari a €28,4 milioni, generatosi dall'acquisizione del ramo azienda Pegno ex IntesaSanpaolo perfezionata il 13 luglio 2020;
  • l'avviamento provvisorio pari a €1,2 milioni, generatosi dall'acquisizione della società ArtRite perfezionata il 2 novembre 2022.

La partecipazione iscritta in bilancio è relativa alla joint venture paritetica con EBN Banco de Negocios S.A in EBNSISTEMA. L'ingresso in EBNSISTEMA è avvenuto attraverso la sottoscrizione di un aumento di capitale di 1 milione, a seguito del quale Banca Sistema detiene il 50% della società con sede legale a Madrid. L'obiettivo della joint-venture è di sviluppare l'attività nel segmento factoring Pubblica Amministrazione nella penisola iberica, con un'attività prevalente nell'acquisto di crediti sanitari. Alla fine del primo trimestre 2023 la società EBNSISTEMA ha originato crediti per €30 milioni, in crescita rispetto ai 20 milioni alla fine del primo trimestre 2022.

La voce Attività non correnti e gruppi di attività in via di dismissione include gli attivi riferiti alla società SF Trust holding posta in liquidazione nel corso del mese di dicembre 2021.

La voce Altre attività è prevalentemente composta da partite in corso di lavorazione a cavallo di periodo e da acconti di imposta. Al 31 marzo 2023 la voce include i crediti d'imposta da "Eco-Sisma bonus 110" per un importo pari a €41,5 milioni.

Voci del passivo e del patrimonio netto (€ .000) 31.03.2023 31.12.2022 Delta %
Passività finanziarie valutate al costo ammortizzato 3.874.634 3.916.974 (42.340) -1,1%
a) debiti verso banche 930.511 622.865 307.646 49,4%
b) debiti verso la clientela 2.828.666 3.056.210 (227.544) -7,4%
c) titoli in circolazione 115.457 237.899 (122.442) -51,5%
Derivati di copertura 1.234 - 1.234 n.a.
Passività fiscali 19.542 17.023 2.519 14,8%
Passività associate ad attività in via di dismissione 13 13 - 0,0%
Altre passività 190.928 166.896 24.032 14,4%
Trattamento di fine rapporto del personale 4.317 4.107 210 5,1%
Fondi per rischi ed oneri 37.700 36.492 1.208 3,3%
Riserve da valutazione (21.614) (24.891) 3.277 -13,2%
Riserve 216.174 194.137 22.037 11,4%
Strumenti di capitale 45.500 45.500 - 0,0%
Patrimonio di pertinenza di terzi 10.149 10.024 125 1,2%
Capitale 9.651 9.651 - 0,0%
Azioni proprie (-) (559) (559) - 0,0%
Utile di periodo/esercizio 3.719 22.034 (18.315) -83,1%
Totale del passivo e del patrimonio netto 4.391.388 4.397.401 (6.013) -0,1%

Di seguito si forniscono i commenti ai principali aggregati del passivo di stato patrimoniale.

La raccolta "wholesale", che rappresenta il 50% (il 45% al 31 dicembre 2022) circa del totale, si è incrementata in termini assoluti rispetto a fine esercizio 2022 prevalentemente a seguito dell'incremento della raccolta nella forma di pronti contro termine passivi e di depositi interbancari; il contributo della raccolta da emissioni di prestiti obbligazionari sul totale raccolta "wholesale" si attesta al 6% (16% a fine esercizio 2022).

Debiti verso banche (€ .000) 31.03.2023 31.12.2022 Delta € Delta %
Debiti verso banche centrali 541.058 537.883 3.175 0,6%
Debiti verso banche 389.453 84.982 304.471 >100%
Conti correnti presso altri istituti 176.400 68.983 107.417 >100%
Finanziamenti vs altri istituti (pct passivi) 192.053 - 192.053 n.a.
Finanziamenti vs altri istituti 21.000 15.999 5.001 31,3%
Altri debiti vs banche - - - n.a.
Totale 930.511 622.865 307.646 49,4%

La voce "Debiti verso banche" aumenta del 49,4%, rispetto al 31 dicembre 2022, a seguito del maggior ricorso al mercato interbancario e a pronti contro termine con controparti bancarie rispetto al 31 dicembre 2022.

Debiti verso clientela (€ .000) 31.03.2023 31.12.2022 Delta € Delta %
Depositi vincolati 1.444.282 1.431.548 12.734 0,9%
Finanziamenti (pct passivi) 822.030 865.878 (43.848) -5,1%
Finanziamenti - altri 66.584 66.166 418 0,6%
Conti correnti clientela 437.649 639.266 (201.617) -31,5%
Debiti verso cedenti 53.183 48.542 4.641 9,6%
Altri debiti 4.938 4.810 128 2,7%
Totale 2.828.666 3.056.210 (227.544) -7,4%

La voce contabile "Debiti verso clientela" diminuisce rispetto a fine del precedente esercizio mostrando un decremento della raccolta da conti. Lo stock di fine periodo dei depositi vincolati aumenta rispetto a fine esercizio 2022 (+1,7%), registrando una raccolta netta positiva (al netto dei ratei su interessi maturati) di €12 milioni; la raccolta lorda da inizio anno è stata pari a €523 milioni a fronte di rimborsi pari a €512 milioni.

La voce Debiti verso cedenti include debiti relativi ai crediti acquistati per la parte non finanziata.

Prestiti Obbligazionari emessi (€ .000) 31.03.2023 31.12.2022 Delta € Delta %
Prestito obbligazionario - AT1 45.500 45.500 - 0,0%
Prestito obbligazionario - Tier II - - - n.a.
Prestiti obbligazionari - altri 69.957 192.399 (122.442) -63,6%

L'ammontare dei prestiti obbligazionari emessi è diminuito rispetto al 31 dicembre 2022 per rimborsi delle quote senior ABS finanziate da investitori terzi.

I prestiti obbligazionari emessi al 31 marzo 2023 sono i seguenti:

  • prestito subordinato computabile a AT1 per €8 milioni, con scadenza perpetua e cedola fissa fino al 18/06/2023 al 7% emesso in data 18/12/2012 e 18/12/2013 (data riapertura);
  • prestito subordinato computabile a AT1 per €37,5 milioni, con scadenza perpetua e cedola fissa fino al 25/06/2031 al 9% emesso in data 25/06/2021.

Gli altri prestiti obbligazionari includono le quote senior del titolo ABS della cartolarizzazione Quinto Sistema Sec 2019 e BS IVA, sottoscritte da investitori istituzionali terzi.

Tutti gli strumenti AT1, in funzione delle loro caratteristiche prevalenti, sono classificati nella voce 140 "Strumenti di capitale" di patrimonio netto.

Il fondo rischi ed oneri, pari a €37,7 milioni, include un fondo per passività possibili rivenienti da acquisizioni passate pari a €1,1 milioni, la stima di oneri inerenti al personale riferiti principalmente alla quota di bonus di competenza del periodo, alla quota differita di bonus maturata negli esercizi precedenti ed alla stima del patto di non concorrenza e dal 2022 del piano di retention complessivamente pari a €5,8 milioni (la voce include la stima della componenti variabili e differite, accantonate ma non pagate). Il fondo include inoltre una stima di oneri legati a possibili passività verso cedenti non ancora definite e una stima di altri oneri per contenziosi e controversie in essere per €13,2 milioni. Inoltre con riferimenti al portafoglio CQ è incluso il fondo per sinistri, la copertura della stima dell'effetto negativo legato a possibili rimborsi anticipati sui portafogli in essere e sui portafogli ceduti, oltre che rimborsi legati alla sentenza Lexitor per un importo pari a €12,4 milioni.

La voce "Altre passività" include prevalentemente pagamenti ricevuti a cavallo di periodo dai debitori ceduti e che a fine periodo erano in fase di allocazione e da partite in corso di lavorazione ricondotte nei giorni successivi alla chiusura del periodo, oltre che debiti verso fornitori e debiti tributari.

Di seguito viene fornita la riconciliazione tra risultato e patrimonio netto della controllante con i dati di bilancio consolidato.

(€ .000) RISULTATO
ECONOMICO
PATRIMONIO
NETTO
Risultato/Patrimonio netto capogruppo 3.347 252.336
Assunzione valore partecipazioni - (44.191)
Risultato/PN controllate 489 54.875
Risultato partecipazioni valutate al patrimonio netto (3) -
Rettifica risultato attività operative cessate - -
Patrimonio netto consolidato 3.833 263.020
Patrimonio netto di terzi (114) (10.149)
Risultato/Patrimonio netto di Gruppo 3.719 252.871

L'ADEGUATEZZA PATRIMONIALE

Di seguito vengono fornite le informazioni provvisorie sul patrimonio di vigilanza e sulla adeguatezza patrimoniale del Gruppo Banca Sistema.

Fondi Propri (€.000) e Coefficienti Patrimoniali 31.03.2022 31.12.2022
Transitional
31.12.2022
Fully loaded
Capitale primario di classe 1 (CET1) 169.774 174.974 164.238
ADDITIONAL TIER1 45.500 45.500 45.500
Capitale di classe 1 (T1) 215.274 220.474 209.738
TIER2 196 194 194
Totale Fondi Propri (TC) 215.470 220.668 209.931
Totale Attività ponderate per il rischio 1.412.519 1.385.244 1.382.804
di cui rischio di credito 1.223.706 1.196.431 1.193.991
di cui rischio operativo 188.813 188.813 188.813
Ratio - CET1 12,0% 12,6% 11,9%
Ratio - T1 15,2% 15,9% 15,2%
Ratio - TCR 15,3% 15,9% 15,2%

Il totale dei fondi propri regolamentari al 31 marzo 2023 ammonta a €215 milioni di euro ed include l'utile al netto dell'ammontare della stima dei dividendi, pari a un pay out del 25% del risultato della Capogruppo. Ila dato ai fini di comparazione deve essere confrontato con quello fully loaded, ovvero senza l'utilizzo di tale misura mitigante previsto dall'articolo 468 CRR. A tal riguardo, la neutralizzazione di tutto o parte della riserva (HTCS) sui titoli governativi sarà oggetto di discussione del Trilogo europeo, sul cui tema l'Ecofin ha già proposto una neutralizzazione al 100%. Tale modifica, se approvata, entrerebbe in vigore con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale prevedibilmente nell'autunno 2023.

Il CET1 ratio rispetto al 31 dicembre 2022 fully loaded è migliorato a seguito di minor RWA sul credito oltre che da un miglioramento della riserva negativa OCI su titoli di Stato.

I nuovi requisiti patrimoniali di Gruppo consolidati, in vigore dal 30 giugno 2022 sono i seguenti:

  • coefficiente di capitale primario di classe 1 (CET1 ratio) pari al 9,00%;
  • coefficiente di capitale di classe 1 (TIER1 ratio) pari al 10,55%;
  • coefficiente di capitale totale (Total capital ratio) pari al 12,50%.

Di seguito la riconciliazione tra il patrimonio netto e il CET1:

VOCI 31.03.2023 31.12.2022
Fully loaded
Capitale 9.651 9.651
Strumenti di capitale 45.500 45.500
Riserve di utili e sovrapprezzo 216.174 194.137
Azioni proprie (-) (559) (559)
Riserve da valutazione (21.614) (24.891)
Utile 3.719 22.034
Patrimonio Netto di pertinenza della Capogruppo 252.871 245.872
Dividendi in distribuzione e altri oneri prevedibili (837) (5.227)
Patrimonio netto post ipotesi di distribuzione agli azionisti 252.034 240.645
Rettifiche regolamentari (44.979) (39.641)
Patrimonio Netto di Terzi computabile 8.219 8.734
Stumenti di capitale non computabili nel CET1 (45.500) (45.500)
Capitale Primario di Classe 1 (CET1) 169.774 164.238

ALTRE INFORMAZIONI

ATTIVITÀ DI RICERCA E SVILUPPO

Nel corso del 2023 non sono state svolte attività di ricerca e di sviluppo.

OPERAZIONI CON PARTI CORRELATE

Le operazioni poste in essere con parti correlate e soggetti connessi, incluso il relativo iter autorizzativo e informativo, sono disciplinate nella "Procedura in materia di operazioni con soggetti collegati" approvata dal Consiglio di Amministrazione e pubblicato sul sito internet della Capogruppo Banca Sistema S.p.A.

Le operazioni effettuate dalle società del Gruppo con parti correlate e soggetti connessi sono state poste in essere nell'interesse della Società anche nell'ambito dell'ordinaria operatività; tali operazioni sono state attuate a condizioni di mercato e comunque sulla base di reciproca convenienza economica e nel rispetto delle procedure.

OPERAZIONI ATIPICHE O INUSUALI

Nel corso del 2023 il Gruppo non ha effettuato operazioni atipiche o inusuali, così come definite nella Comunicazione Consob n. 6064293 del 28 luglio 2006.

FATTI DI RILIEVO SUCCESSIVI ALLA CHIUSURA DEL PERIODO

L'Assemblea Ordinaria degli Azionisti di Banca Sistema, riunitasi in unica convocazione in data 28 aprile 2023, ha deliberato l'approvazione del Bilancio di esercizio al 31 dicembre 2022 e di porre in pagamento il dividendo relativo all'esercizio 2022, pari a euro 0,065 per ogni azione ordinaria, dal giorno 10 maggio 2023, contro stacco della cedola in data 8 maggio 2023.

In ossequio in ossequio alle politiche di remunerazione ed incentivazione del personale più rilevante a fine aprile sono state consegnate 112.915 azioni; a seguito delle consegne, Banca Sistema detiene ora in totale n.168.004 azioni proprie pari allo 0,21% del capitale sociale per un controvalore di €334.072.

Successivamente alla data di riferimento della presente Relazione non si sono verificati ulteriori eventi da menzionare che abbiano comportato effetti sulla situazione patrimoniale, economica e finanziaria della Banca e del Gruppo.

EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE E PRINCIPALI RISCHI E INCERTEZZE

L'incremento del costo della raccolta, generato dall'attuale contesto di mercato, non è stato completamente trasferito nel rendimento dei portafogli di crediti originati, tenuto conto che una porzione riferita al portafoglio CQ è a tasso fisso, per cui non vi è stata una crescita rispetto al medesimo periodo dell'anno precedente del margine di interesse.

Nei prossimi trimestri si ipotizza una progressiva crescita della redditività dei nuovi impieghi originati. Il risultato nel suo complesso per il 2023 sarà influenzato da operazioni il cui esito dipende, tra le altre cose, dall'andamento economico e di mercato, le cui dinamiche sono a tutt'oggi incerte.

Milano, 12 maggio 2023

Per il Consiglio di Amministrazione

Il Presidente

Luitgard Spögler

L'Amministratore Delegato Gianluca Garbi

PROSPETTI CONTABILI CONSOLIDATI

STATO PATRIMONIALE CONSOLIDATO

(Importi espressi in migliaia di Euro)

Voci dell'attivo 31.03.2023 31.12.2022
10. Cassa e disponibilità liquide 53.068 126.589
30. Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva 562.978 558.384
40. Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato 3.597.864 3.530.678
a) crediti verso banche 17.310 34.917
b) crediti verso clientela 3.580.554 3.495.761
60. Adeguamento di valore delle attività finanziarie oggetto di copertura generica (+/-) 1.241 -
70. Partecipazioni 960 970
90. Attività materiali 42.284 43.374
100. Attività immateriali 34.517 34.516
di cui:
avviamento 33.526 33.526
110. Attività fiscali 35.116 24.861
a) correnti 13.575 2.136
b) anticipate 21.541 22.725
120. Attività non correnti e gruppi di attività in via di dismissione 41 40
130. Altre attività 63.319 77.989
Totale Attivo 4.391.388 4.397.401
Voci del passivo e del patrimonio netto 31.03.2023 31.12.2022
10. Passività finanziarie valutate al costo ammortizzato 3.874.634 3.916.974
a) debiti verso banche 930.511 622.865
b) debiti verso la clientela 2.828.666 3.056.210
c) titoli in circolazione 115.457 237.899
40. Derivati di copertura 1.234 -
60. Passività fiscali 19.542 17.023
a) correnti 314 236
b) differite 19.228 16.787
70. Passività associate ad attività in via di dismissione 13 13
80. Altre passività 190.928 166.896
90. Trattamento di fine rapporto del personale 4.317 4.107
100. Fondi per rischi e oneri: 37.700 36.492
a) impegni e garanzie rilasciate 26 24
c) altri fondi per rischi e oneri 37.674 36.468
120. Riserve da valutazione (21.614) (24.891)
140. Strumenti di capitale 45.500 45.500
150. Riserve 177.074 155.037
160. Sovrapprezzi di emissione 39.100 39.100
170. Capitale 9.651 9.651
180. Azioni proprie (-) (559) (559)
190. Patrimonio di pertinenza di terzi (+/-) 10.149 10.024
200. Utile di periodo/esercizio 3.719 22.034
Totale del Passivo e del Patrimonio Netto 4.391.388 4.397.401

CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO

(Importi espressi in migliaia di Euro)

Voci 31.03.2023 31.03.2022
10. Interessi attivi e proventi assimilati 40.103 23.605
di cui: interessi attivi calcolati con il metodo dell'interesse effettivo 37.704 21.329
20. Interessi passivi e oneri assimilati (19.460) (2.942)
30. Margine di interesse 20.643 20.663
40. Commissioni attive 7.675 7.526
50. Commissioni passive (3.088) (3.833)
60. Commissioni nette 4.587 3.693
70. Dividendi e proventi simili - -
80. Risultato netto dell'attività di negoziazione (250) 1
90. Risultato netto dell'attività di copertura 7 -
100. Utili (perdite) da cessione o riacquisto di: 323 331
a) attività finanziarie valutate al costo ammortizzato 200 316
b) attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva 123 15
c) passività finanziarie - -
120. Margine di intermediazione 25.310 24.688
130. Rettifiche/riprese di valore nette per rischio di credito di: (1.046) (2.307)
a) attività finanziarie valutate al costo ammortizzato (1.046) (2.251)
b) attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva - (56)
140. Utili/perdite da modifiche contrattuali senza cancellazioni - -
150. Risultato netto della gestione finanziaria 24.264 22.381
190. Spese amministrative (16.522) (14.906)
a) spese per il personale (7.492) (6.588)
b) altre spese amministrative (9.030) (8.318)
200. Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri (1.494) (539)
a) impegni e garanzie rilasciate (2) (1)
b) altri accantonamenti netti (1.492) (538)
210. Rettifiche/riprese di valore nette su attività materiali (670) (652)
220. Rettifiche/riprese di valore nette su attività immateriali (93) (73)
230. Altri oneri/proventi di gestione 399 515
240. Costi operativi (18.380) (15.655)
250. Utili (Perdite) delle partecipazioni (10) (36)
290. Utile (Perdita) della operatività corrente al lordo delle imposte 5.874 6.690
300. Imposte sul reddito dell'esercizio dell'operatività corrente (2.041) (2.143)
310. Utile della operatività corrente al netto delle imposte 3.833 4.547
320. Utile (Perdita) delle attività operative cessate al netto delle imposte - (24)
330. Utile di periodo 3.833 4.523
340 Risultato d'esercizio di pertinenza di terzi (114) (140)
350. Utile di periodo di pertinenza della capogruppo 3.719 4.383

PROSPETTO DELLA REDDITIVITA' CONSOLIDATA COMPLESSIVA

(Importi espressi in migliaia di Euro)

Voci 31.03.2023 31.03.2022
10. Utile (perdita) di periodo 3.719 4.383
Altre componenti reddituali al netto delle imposte senza rigiro a conto economico - -
70. Piani a benefici definiti (56) 171
Altre componenti reddituali al netto delle imposte con rigiro a conto economico - -
140. Attività finanziarie (diverse dai titoli di capitale) valutate al fair value con impatto sulla
redditività complessiva
3.333 (4.436)
170. Totale altre componenti reddituali al netto delle imposte 3.277 (4.265)
180. Redditività complessiva (Voce 10+170) 6.996 118
190. Redditività consolidata complessiva di pertinenza di terzi - -
200. Redditività consolidata complessiva di pertinenza della Capogruppo 6.996 118

PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATO AL 31/03/2023

Importi espressi in migliaia di Euro

Allocazione Variazioni dell'esercizio
risultato esercizio
precedente
Operazioni sul patrimonio netto
Esistenze al 31.12.2022 Modifica saldi apertura Esistenze al 1.1.2023 Riserve Dividendi e altre destinazioni Variazioni di riserve Emissione nuove azioni Acquisto azioni proprie Distribuzione straordinaria dividendi Variazione strumenti di capitale Derivati su proprie azioni Stock options Variazioni interessenze partecipative Redditività complessiva al 31.03.2023 Patrimonio netto al 31.03.2023 Patrimonio netto di Terzi al 31.03.2023
Capitale:
a) azioni ordinarie
b) altre azioni
9.651 9.651 9.651
Sovrapprezzi di emissione 39.100 39.100 39.100
Riserve 155.037 155.037 22.034 3 177.074
a) di utili 153.332 153.332 22.034 (2) 175.364
b) altre 1.705 1.705 5 1.710
Riserve da valutazione (24.891) (24.891) 3.277 (21.614)
Strumenti di capitale 45.500 45.500 45.500
Azioni proprie (559) (559) (559)
Utile (Perdita) d'esercizio 22.034 22.034 (22.034) 3.719 3.719
Patrimonio netto del Gruppo 245.872 245.872 3 6.996 252.871
Patrimonio netto di terzi 10.024 10.024 125 10.149

PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATO AL 31/03/2022

Importi espressi in migliaia di Euro

Allocazione Variazioni dell'esercizio
risultato esercizio
precedente
Operazioni sul patrimonio netto
Esistenze al 31.12.2021 Modifica saldi apertura Esistenze al 1.1.2022 Riserve Dividendi e altre destinazioni Variazioni di riserve Emissione nuove azioni Acquisto azioni proprie Distribuzione straordinaria dividendi Variazione strumenti di capitale Derivati su proprie azioni Stock options Variazioni interessenze partecipative Redditività complessiva al 31.03.2022 Patrimonio netto al 31.03.2022 Patrimonio netto di Terzi al 31.03.2022
Capitale:
a) azioni ordinarie
b) altre azioni
9.651 9.651 9.651
Sovrapprezzi di emissione 39.100 39.100 39.100
Riserve 141.528 141.528 23.251 (5) 164.774
a) di utili 138.857 138.857 23.251 (3) 162.105
b) altre 2.671 2.671 (2) 2.669
Riserve da valutazione (3.067) (3.067) (4.265) (7.332)
Strumenti di capitale 45.500 45.500 45.500
Azioni proprie (1.378)
Utile (Perdita) d'esercizio 23.251 23.251 (23.251) 4.383 4.383
Patrimonio netto del Gruppo 255.963 255.963 (5) (1.378) 118 254.698
Patrimonio netto di terzi 9.569 9.569 139 9.708

RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO (METODO INDIRETTO)

Importi in migliaia di Euro

Importo
Voci 31.03.2023 31.03.2022
A. ATTIVITA' OPERATIVA
1. Gestione 1.387 11.317
Risultato del periodo (+/-) 3.719 4.383
Plus/minusvalenze su attività finanziarie detenute per la negoziazione e sulle altre
attività/passività finanziarie valutate al fair value con impatto a conto economico (-/+)
Plus/minusvalenze su attività di copertura (-/+)
Rettifiche/riprese di valore nette per rischio di credito (+/-) 1.046 2.251
Rettifiche/riprese di valore nette su immobilizzazioni materiali ed immateriali (+/-) 763 725
Accantonamenti netti a fondi rischi ed oneri ed altri costi/ricavi (+/-) 1.494 539
Imposte, tasse e crediti d'imposta non liquidati (+/-) (8.713) (10.271)
Altri aggiustamenti (+/-) 3.078 13.690
2. Liquidità generata / assorbita dalle attività finanziarie (36.176) (242.550)
Attività finanziarie detenute per la negoziazione
Attività finanziarie designate al fair value
Altre attività obbligatoriamente valutate al fair value
Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva (3.196) (133.468)
Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato (53.675) (117.408)
Altre attività 20.695 8.326
3. Liquidità generata / assorbita dalle passività finanziarie (38.627) 277.039
Passività finanziarie valutate al costo ammortizzato (55.868) 307.064
Passività finanziarie di negoziazione
Passività finanziarie designate al fair value
Altre passività 17.241 (30.025)
Liquidità netta generata / assorbita dall'attività operativa (73.416) 45.806
B. ATTIVITA' DI INVESTIMENTO 37
1. Liquidità generata da - 37
Vendite di partecipazioni
Dividendi incassati su partecipazioni
Vendite di attività materiali
Vendite di attività immateriali
Vendite di rami d'azienda
2. Liquidità assorbita da (105) (710)
Acquisti di partecipazioni
Acquisti di attività materiali (27) (150)
Acquisti di attività immateriali (78) (560)
Acquisti di rami d'azienda
Liquidità netta generata / assorbita dall'attività di investimento (105) (673)
C. ATTIVITA' DI PROVVISTA
Emissioni/acquisti di azioni proprie (1.378)
Emissioni/acquisti di strumenti di capitale
Distribuzione dividendi e altre finalità
Liquidità netta generata / assorbita dall'attività di provvista (1.378)
LIQUIDITA' NETTA GENERATA / ASSORBITA NEL PERIODO -
(73.521)
43.755
VOCI DI BILANCIO
Cassa e disponibilità liquide all'inizio dell'esercizio 126.589 175.835
Liquidità totale netta generata/assorbita nell'esercizio (73.521) 43.755
Cassa e disponibilità liquide: effetto della variazione dei cambi
Cassa e disponibilità liquide alla chiusura del periodo 53.068 219.590

POLITICHE CONTABILI

POLITICHE CONTABILI

PRINCIPI GENERALI DI REDAZIONE

La redazione del presente Resoconto intermedio di gestione consolidato al 31 marzo 2023 è avvenuta secondo le prescrizioni dell'art. 154-ter del D.Lgs. 24 febbraio 1998 n. 58 ed in applicazione del D. Lgs. 28 febbraio 2005 n. 38, secondo i principi contabili IAS/IFRS emanati dall'International Accounting Standards Board (IASB) ed omologati dalla Commissione Europea, come stabilito dal Regolamento Comunitario n.1606 del 19 luglio 2002, relativamente ai quali non sono state effettuate deroghe.

Il Resoconto intermedio di gestione consolidato al 31 marzo 2023 è costituito dallo Stato patrimoniale, dal Conto economico, dal Prospetto della redditività complessiva, dal Prospetto delle variazioni di patrimonio netto, dal Rendiconto finanziario e dalla presente Nota illustrativa ed è inoltre corredato da una Relazione sull'andamento della gestione, sui risultati economici conseguiti e sulla situazione patrimoniale e finanziaria del Gruppo Banca Sistema.

In conformità a quanto disposto dall'art. 5 del D. Lgs. n. 38/2005, il bilancio è redatto utilizzando l'Euro quale moneta di conto. Gli importi dei Prospetti contabili e delle Note illustrative sono espressi, qualora non espressamente specificato, in migliaia di Euro.

Il bilancio è redatto con l'applicazione degli specifici principi contabili omologati dalla Commissione Europea, nonché in aderenza con le assunzioni generali previste dal Quadro Sistematico per la preparazione e presentazione del bilancio elaborato dallo IASB.

Il presente Resoconto intermedio di gestione consolidato include Banca Sistema S.p.A. e le società da questa direttamente o indirettamente controllate e collegate; rispetto alla situazione al 31 dicembre 2022 l'area di consolidamento non si è modificata.

Il presente Resoconto intermedio al 31 marzo 2023 è corredato dall'attestazione del Dirigente preposto, ai sensi dell'art. 154 bis del TUF ed i prospetti contabili consolidati sono sottoposti a revisione contabile limitata da parte di BDO Italia S.p.A..

Eventi successivi alla data di riferimento del bilancio

Successivamente alla data di riferimento del presente Resoconto intermedio non si sono verificati ulteriori eventi da menzionare nelle Politiche Contabili che abbiano comportato effetti sulla situazione patrimoniale, economica e finanziaria della Banca e del Gruppo.

Parte relativa alle principali voci di bilancio

Sezione 2 – Principi generali di redazione

Il Resoconto intermedio di gestione consolidato deriva dall'applicazione dei principi contabili internazionali e dei criteri di valutazione adottati nell'ottica della continuità aziendale e in ossequio i principi competenza, rilevanza dell'informazione, nonché di prevalenza della sostanza economica sulla forma giuridica.

Nell'ambito della redazione del bilancio in conformità agli IAS/IFRS, la direzione aziendale deve formulare valutazioni, stime ed ipotesi che influenzano gli importi delle attività, delle passività, dei costi e dei ricavi rilevati nel periodo.

L'impiego di stime è parte essenziale della predisposizione del bilancio. L'utilizzo maggiormente significativo di stime e assunzioni nel bilancio è riconducibile:

  • alla valutazione dei crediti verso clientela: l'acquisizione di crediti non deteriorati vantati dalle aziende fornitrici di beni e servizi rappresenta la principale attività della Banca. La valutazione dei suddetti crediti è un'attività di stima complessa caratterizzata da un alto grado di incertezza e soggettività. Per tale valutazione si utilizzano modelli che includono numerosi elementi quantitativi e qualitativi quali, tra gli altri, i dati storici relativi agli incassi, i flussi di cassa attesi e i relativi tempi attesi di recupero, l'esistenza di indicatori di possibili perdite di valore, la valutazione delle eventuali garanzie e l'impatto dei rischi connessi ai settori nei quali operano i clienti della Banca;
  • alla valutazione degli interessi di mora ex DLgs 9 ottobre 2002, n. 231 su crediti non deteriorati acquistati a titolo definitivo: la stima delle percentuali attese di recupero degli interessi di mora è un'attività complessa, caratterizzata da un altro grado di incertezza e di soggettività. Per determinare tali percentuali vengono utilizzati modelli di valutazione sviluppati internamente che tengono in considerazione numerosi elementi quantitativi e qualitativi;
  • alla stima dell'eventuale impairment dell'avviamento e delle partecipazioni iscritti;
  • alla quantificazione e stima effettuata per l'iscrizione nei fondi rischi e oneri delle passività il cui ammontare o scadenza sono incerti;
  • alla recuperabilità della fiscalità differita attiva.

Si evidenzia come la rettifica di una stima possa avvenire a seguito dei mutamenti alle quali la stessa si era basata o in seguito a nuove informazioni o alla maggiore esperienza. L'eventuale mutamento delle stime è applicato prospetticamente e genera quindi impatto nel conto economico dell'esercizio in cui avviene il cambiamento.

Le politiche contabili adottate per la predisposizione del Resoconto intermedio di gestione consolidato, con riferimento ai criteri di classificazione, iscrizione, valutazione e cancellazione delle diverse poste dell'attivo e del passivo, così come per i principi di riconoscimento dei ricavi e dei costi, sono rimasti invariati rispetto a quelli adottati nei bilanci d'esercizio e consolidato al 31 dicembre 2022, ai quali si fa pertanto rinvio.

Altri aspetti

Il Resoconto intermedio di gestione consolidato è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione del 11 maggio 2023, che ne ha autorizzato la diffusione pubblica, anche ai sensi dello IAS 10.

DICHIARAZIONE DEL DIRIGENTE PREPOSTO ALLA REDAZIONE DEI DOCUMENTI CONTABILI SOCIETARI

Il sottoscritto, Alexander Muz, in qualità di Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari di Banca Sistema S.p.A. attesta, in conformità a quanto previsto dal comma 2 dell'art. 154-bis, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58, che l'informativa contabile contenuta nel presente Resoconto Intermedio di gestione consolidato al 31 marzo 2023 corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili.

Milano, 12 maggio 2023

Alexander Muz

Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari

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