Management Reports • May 15, 2023
Management Reports
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| Composizione Capitale Sociale della Capogruppo Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna Spa 4 | |
|---|---|
| Consiglio di Amministrazione | 5 |
| Collegio Sindacale | 6 |
| Società di revisione | 6 |
| Relazione sulla gestione al 31 Marzo 2023 | 7 |
| Prospetti Contabili al 31 Marzo 2023 | 50 |
| Prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria consolidata |
51 |
| Conto Economico consolidato |
52 |
| Conto Economico Complessivo consolidato |
53 |
| Rendiconto finanziario consolidato |
54 |
| Prospetto delle variazioni di patrimonio netto consolidato |
55 |
| Note esplicative ai Prospetti contabili consolidati al 31 Marzo 2023 | 56 |
| Dichiarazione ai sensi dell'art.154 bis del TUF | 88 |
Sede Legale: Via Triumvirato, 84 - 40132 Bologna Italia Sede Operativa: Via Triumvirato, 84 – 40132 Bologna Italia REA Bologna 268716 Registro Imprese di Bologna, Codice Fiscale e Partita Iva 03145140376 Capitale Sociale Euro 90.314.162,00 interamente versato
Sulla base delle risultanze del Libro Soci e delle comunicazioni ricevute ai sensi dell'art.120 del D.Lgs.58/98, gli azionisti della Società Capogruppo Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna Spa con partecipazione superiore al 5% alla data del 31 marzo 2023 sono:
| DICHIARANTE | % Possesso |
|---|---|
| CAMERA DI COMMERCIO DI BOLOGNA | 39,10% |
| MUNDYS S.P.A. (EDIZIONE S.R.L.) |
29,38% |
| F2I FONDI ITALIANI PER LE INFRASTRUTTURE SGR SPA | 9,99% |
Al fine della rappresentazione della composizione del Capitale Sociale della Capogruppo vengono considerate:
Le quote del Dichiarante della partecipazione, ovvero del Soggetto posto al vertice della catena di controllo della partecipazione medesima
Le quote derivanti dalle comunicazioni rese dagli azionisti ovvero quelle relative a partecipazioni rilevanti ai sensi dell'art. 152 del Regolamento Emittenti CONSOB.
Si segnala altresì che tra Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Bologna, Comune di Bologna, Città Metropolitana di Bologna, Regione Emilia-Romagna, Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Modena, di Ferrara (dal 6 aprile 2023 CCIAA di Ferrara e Ravenna), di Reggio Emilia e di Parma è stato sottoscritto in data 2 agosto 2021 un nuovo patto parasociale volto a disciplinare taluni diritti e obblighi in relazione all'assetto proprietario e al governo societario di Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna S.p.A.
Tale Patto Parasociale, depositato presso il Registro delle imprese di Bologna in data 5 agosto 2021 inviato a Consob in pari data e con scadenza il 1° agosto 2024, prevede un sindacato di voto e uno di blocco, a cui risultano conferite le azioni corrispondenti alle seguenti percentuali di capitale sociale:
| SOCI PUBBLICI | % Capitale Sociale con Sindacato di Voto |
|---|---|
| CAMERA DI COMMERCIO DI BOLOGNA | 39,10% |
| COMUNE DI BOLOGNA | 3,88% |
| CITTA' METROPOLITANA DI BOLOGNA | 2,31% |
| REGIONE EMILIA ROMAGNA | 2,04% |
| CAMERA DI COMMERCIO DI MODENA | 0,30% |
| CAMERA DI COMMERCIO DI FERRARA E RAVENNA |
0,22% |
| CAMERA DI COMMERCIO DI REGGIO EMILIA | 0,15% |
| CAMERA DI COMMERCIO DI PARMA | 0,11% |
| SOCI PUBBLICI | % Capitale Sociale |
|---|---|
| con Sindacato di Blocco | |
| CAMERA DI COMMERCIO DI BOLOGNA | 37,5325326 % |
| COMUNE DI BOLOGNA | 3,8477737 % |
| CITTA' METROPOLITANA DI BOLOGNA | 2,2972543 % |
| REGIONE EMILIA ROMAGNA | 2,0210297 % |
| CAMERA DI COMMERCIO DI MODENA | 0,0835370 % |
| CAMERA DI COMMERCIO DI FERRARA E RAVENNA |
0,0627298 % |
| CAMERA DI COMMERCIO DI REGGIO EMILIA | 0,0427747 % |
| CAMERA DI COMMERCIO DI PARMA | 0,0314848 % |
La composizione del Consiglio di Amministrazione nominato dall'Assemblea dei Soci del 26 aprile 2022 ed in carica fino alla data di approvazione del Bilancio al 31 dicembre 2024, è la seguente:
| Nominativo | Carica |
|---|---|
| Enrico Postacchini | Presidente |
| Nazareno Ventola | Amministratore Delegato (*) |
| Elena Leti | Consigliere (B) |
| Giada Grandi | Consigliere (A) |
| Sonia Bonfiglioli | Consigliere (A) |
| Valerio Veronesi | Consigliere |
| Alessio Montrella | Consigliere |
| Giovanni Cavallaro | Consigliere (B) |
| Laura Pascotto | Consigliere (A) (B) |
(*) Amministratore Delegato e Direttore Generale. Tra le sue deleghe rientra l'incarico di Amministratore Responsabile del Sistema di Controllo Interno e Gestione dei Rischi.
La composizione del Collegio Sindacale nominato dall'Assemblea dei Soci del 26 aprile 2022 ed in carica fino alla data di approvazione del Bilancio al 31 dicembre 2024, è la seguente:
| Nominativo | Carica |
|---|---|
| Rosalba Cotroneo | Presidente |
| Francesca Aielli | Sindaco effettivo |
| Alessandro Bonura | Sindaco effettivo |
| Sergio Graziosi | Sindaco supplente |
| Alessia Bastiani | Sindaco supplente |
La Società di revisione contabile nominata dall'Assemblea dei Soci del 20 maggio 2015 per gli esercizi 2015- 2023, è la EY S.p.a.
Relazione sulla Gestione del Gruppo Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna Spa al 31 Marzo 2023
| PREMESSA 10 | |
|---|---|
| 1 STRATEGIE E RISULTATI 13 | |
| 1.1 IL SETTORE E L'ANDAMENTO DEL TRASPORTO AEREO: QUADRO DI SINTESI E POSIZIONAMENTO | |
| DELL'AEROPORTO G. MARCONI 13 | |
| 1.2 GLI OBIETTIVI STRATEGICI 14 | |
| 1.3 ANDAMENTO DEL TITOLO 15 | |
| 2. ANALISI DEI PRINCIPALI RISULTATI DELLA GESTIONE 17 | |
| 2.1 STRATEGIC BUSINESS UNIT AVIATION 17 | |
| 2.1.1 STRATEGIC BUSINESS UNIT AVIATION: DATI DI TRAFFICO 17 | |
| 2.1.2 STRATEGIC BUSINESS UNIT AVIATION: SINTESI DEI RISULTATI ECONOMICI 21 | |
| 2.2 STRATEGIC BUSINESS UNIT NON AVIATION 22 | |
| 2.2.1 STRATEGIC BUSINESS UNIT NON AVIATION: SINTESI DEI RISULTATI ECONOMICI 22 | |
| 2.3 STRATEGIC BUSINESS UNIT ALTRO 23 | |
| 2.3.1 STRATEGIC BUSINESS UNIT ALTRO: SINTESI DEI RISULTATI ECONOMICI 23 | |
| 3 ANALISI DELLA SITUAZIONE ECONOMICA, FINANZIARIA E PATRIMONIALE 25 | |
| 3.1 ANALISI DEI RISULTATI ECONOMICI CONSOLIDATI 25 | |
| 3.2 ANALISI DEI FLUSSI FINANZIARI 29 | |
| 3.3 ANALISI DELLA STRUTTURA PATRIMONIALE 32 | |
| 3.4 PRINCIPALI INDICI 32 | |
| 3.5 GLI INVESTIMENTI 33 | |
| 3.6 IL PERSONALE 34 | |
| 3.7 PRINCIPALI INFORMAZIONI SULL'ANDAMENTO DELLE SOCIETA' CONTROLLATE 35 | |
| 4 ANALISI DEI PRINCIPALI RISULTATI NON ECONOMICI 37 | |
| 4.1 LA QUALITA' 37 | |
| 5. IL QUADRO NORMATIVO 38 | |
| 5.1 CONTRATTO DI PROGRAMMA E DINAMICA TARIFFARIA 38 | |
| 5.2 FONDO ANTINCENDI 39 | |
| 5.3 NUOVO CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI 39 | |
| 5.4 LA NUOVA DIRETTIVA CSRD – CORPORATE SUSTAINABILITY REPORTING DIRECTIVE 39 | |
| 6 IL CONTENZIOSO 40 | |
| 6.1 FONDO ANTINCENDI 40 | |
| 7. PRINCIPALI RISCHI E INCERTEZZE 41 |
| 8 INDICATORI ALTERNATIVI DI PERFORMANCE 46 | |
|---|---|
| 9 GARANZIE PRESTATE 47 | |
| 10 FATTI DI RILIEVO AVVENUTI DOPO LA CHIUSURA DEL TRIMESTRE ED EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE | |
| 48 |
La presente relazione, a corredo del Bilancio Consolidato del Gruppo Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna (di seguito anche "Gruppo Aeroporto" o "Aeroporto", o "AdB") per il trimestre chiuso al 31 marzo 2023, nel presentare l'andamento del Gruppo fornisce indirettamente l'analisi dell'andamento della Capogruppo Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna Spa, società concessionaria della gestione totale dell'Aeroporto di Bologna in base alla Concessione di Gestione Totale n. 98 del 12 luglio 2004 e successivi Atti Aggiuntivi, approvati con Decreto del Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture e dell'Economia e delle Finanze del 15 marzo 2006, per una durata quarantennale decorrente dal 28 dicembre 2004. In considerazione del drastico calo del traffico negli aeroporti italiani derivante dall'emergenza da Covid-19, al fine di contenere i conseguenti effetti economici, l'art.102, comma 1-bis del decreto legge 19 maggio n.34 (cd. Decreto Rilancio) convertito nella Legge 17 luglio 2020 n.77 ha prorogato di due anni la durata delle concessioni aeroportuali. Stante la diretta applicabilità della norma suddetta, la scadenza della concessione dell'aeroporto di Bologna è prorogata a dicembre 2046.
Di seguito si espone la struttura del Gruppo al 31 marzo 2023 e una breve descrizione della tipologia e delle attività svolte dalle Società controllate e collegate:

I valori presenti nelle tabelle di questa Relazione sulla Gestione sono espressi in migliaia di Euro e nei commenti espressi in milioni di Euro se non diversamente indicato. Si precisa inoltre che, ove non diversamente indicato, la fonte dei dati è il risultato di elaborazioni della Capogruppo.
Società Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna S.p.A. 10
Le attività prestate dai gestori aeroportuali possono essere distinte in aviation e non aviation. La prima categoria comprende principalmente attività di gestione, manutenzione e sviluppo degli aeroporti, nell'ambito della quale si collocano i controlli di sicurezza e di vigilanza, oltre alla fornitura di servizi aeronautici ai passeggeri e agli utenti e operatori aeroportuali e all'attività di marketing per lo sviluppo del traffico passeggeri e merci. La seconda comprende principalmente attività di sviluppo delle potenzialità immobiliari e commerciali degli aeroporti.
Coerentemente con la tipologia delle attività prestate, il Gruppo gestisce lo scalo attraverso le seguenti Strategic Business Unit (SBU):
Le principali attività prestate nell'ambito della SBU Aviation riguardano la gestione e sviluppo delle infrastrutture aeroportuali ed in particolare consistono:
Le attività sono remunerate dalle compagnie aeree, dagli operatori aeroportuali e dai passeggeri attraverso il pagamento dei diritti aeroportuali, che possono essere distinti in:
Ulteriori fonti di ricavo della SBU Aviation sono principalmente:
Società Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna S.p.A. 11
Le principali attività prestate nell'ambito della SBU non Aviation riguardano gestione parcheggi, subconcessioni retail, pubblicità, servizi ai passeggeri e gestione delle aree immobiliari (real estate).
La gestione diretta dei parcheggi a pagamento dell'aeroporto di Bologna si sviluppa su circa 5.000 posti auto, che risultano concentrati in tre aree di sosta: la prima area in prossimità del terminal, la seconda area localizzata in prossimità del sedime aeroportuale e la terza collocata a circa 1,5 km dall'aerostazione.
Il retail presso l'aeroporto di Bologna si caratterizza per la presenza di brand internazionalmente riconosciuti e legati al territorio e di alcune tra le principali catene retail e di ristorazione locali, nazionali e internazionali. La galleria commerciale si sviluppa su circa 4.215 mq e 33 punti vendita. L'ultima riqualifica dell'aerostazione ha potenziato le aree destinate ai duty free che rappresentano una tra le principali fonti di redditività della SBU.
L'advertising è gestito mediante impianti digitali ed impianti retroilluminati di grande formato, sia all'interno che all'esterno dell'aerostazione, ubicati in aree di passaggio in cui è agevole cogliere il messaggio pubblicitario. In talune occasioni vengono sviluppate campagne che prevedono la personalizzazione di particolari zone o di elementi di arredo presenti in aeroporto.
I servizi ai passeggeri comprendono l'offerta di un servizio di business lounge, gestita direttamente dalla Capogruppo. La Marconi Business Lounge (MBL) è una sala riservata e confortevole, utilizzata per lo più da passeggeri business delle principali compagnie di linea. Attraverso il servizio "You First" i passeggeri possono beneficiare di servizi esclusivi sia in fase di partenza che di arrivo quali assistenza per il check-in e riconsegna dei bagagli, servizio di facchinaggio e assistenza e imbarco prioritario al gate
Tra gli altri servizi offerti ai passeggeri vi è inoltre l'autonoleggio; l'offerta si compone di 12 compagnie rappresentanti un totale di 19 marchi specializzati, con un totale di 490 posti auto a disposizione.
Il real estate è caratterizzato da due macro aree: la prima relativa ai ricavi da subconcessione di spazi per attività commerciali strettamente legate all'operatività aeronautica, in primis quelle dei corrieri espressi e la seconda relativa ai ricavi inerenti subconcessioni di aree e locali per attività di handling le cui tariffe sono regolamentate.
La disponibilità complessiva di spazi commerciali in subconcessione è di oltre 100.000 metri quadrati, di cui oltre 75.000 metri quadrati relativi a uffici, magazzini, locali per servizi tecnici, hangar e circa 30.000 metri quadrati per superfici scoperte dedicate al ricovero dei mezzi operativi, movimentazione nelle aree di carico/scarico, aree per mezzi adibiti al servizio di rifornimento carburante degli aeromobili.
A oltre un anno dall'invasione dell'Ucraina, l'economia globale continua a risentire di un'elevata incertezza, che incide sulla volatilità dei prezzi delle materie prime e frena l'attività produttiva e il commercio internazionale. Nei primi mesi del 2023 gli indicatori disponibili segnalano un ritmo di crescita rallentato a livello globale, mentre in Cina l'attività prende nuovo slancio dopo l'abbandono della Zero-Covid policy.
Secondo le previsioni pubblicate in marzo dall'OCSE, la crescita del PIL globale, rivista al rialzo dello 0,4% rispetto a quattro mesi fa, si collocherebbe al 2,6% nel 2023 (dal 3,2% del 2022). Permane il rischio di andamenti meno favorevoli, legato alla prosecuzione della guerra in Ucraina, al protrarsi di elevati livelli di inflazione e al conseguente orientamento restrittivo delle politiche monetarie nelle maggiori economie, nonché alle ripercussioni sulle condizioni finanziarie globali dei recenti dissesti bancari negli Stati Uniti e in Svizzera.
Nell'area Euro gli indicatori più recenti suggeriscono che nel primo trimestre il PIL sia tornato a crescere, pur lievemente. Le stime per il 2023 sono state riviste al rialzo dello 0,5%, per effetto sia del calo delle quotazioni energetiche sia della maggiore tenuta dell'economia negli ultimi mesi. Le stime del PIL per il 2024-25 sono state invece riviste al ribasso (in media di circa lo 0,3%), risentendo soprattutto dell'impatto della restrizione della politica monetaria. In marzo l'inflazione al consumo è scesa per il quinto mese consecutivo, al 6,9%, riflettendo il forte rallentamento dei prezzi dei beni energetici. L'inflazione dei beni alimentari è aumentata al 15,4%.
Dopo essere rimasto stabile nel primo bimestre dell'anno, il costo del petrolio (Brent) è sceso in marzo, anche a seguito delle recenti turbolenze finanziarie, per poi risalire all'inizio di aprile dopo l'annuncio da parte dei paesi OPEC di un taglio della produzione di oltre un milione di barili al giorno, a partire da maggio fino al termine dell'anno. Le sanzioni nei confronti del settore petrolifero russo introdotte dall'Unione europea e dal G7 hanno determinato una forte ricomposizione geografica dei flussi commerciali internazionali, senza tuttavia generare una contrazione dell'offerta globale. Inoltre, nei primi mesi del 2023 sono emerse alcune evidenze che le difficoltà in cui la Russia è incorsa dal momento dell'embargo si siano acuite.
Dalla metà di gennaio il prezzo del gas naturale di riferimento per i mercati europei (Title Transfer Facility, TTF) ha continuato a scendere, portandosi intorno ai 45 euro per megawattora. Vi hanno inciso l'ampio livello degli stoccaggi, le temperature miti che hanno contenuto la domanda delle famiglie, l'andamento ancora moderato dei consumi industriali. Anche i futures sul TTF per le consegne nel prossimo inverno hanno segnato una netta flessione, grazie alla migliore diversificazione delle fonti di approvvigionamento conseguita dai paesi europei nei mesi scorsi. Tuttavia la prospettiva di una ripresa della domanda asiatica, per i suoi effetti sulla disponibilità globale di gas naturale liquefatto, contribuisce a mantenere i prezzi su livelli storicamente elevati. Questa stessa prospettiva ha sospinto anche le quotazioni dei metalli industriali. (Fonte: Bollettino Economico, Banca d'Italia, Aprile 2023).
In questo quadro, secondo IATA, il traffico passeggeri a marzo 2023 ha registrato un buon recupero rispetto ai mesi precedenti, pur segnando un rallentamento in linea con il trend stagionale. Il traffico passeggeri mondiale in marzo è stato inferiore del 12,0% rispetto ai volumi pre-Covid ed in miglioramento rispetto al 2022 che aveva segnato un -41% rispetto al 2019 scontando il perdurare della pandemia e delle restrizioni, oltre allo scoppio del conflitto russo-ucraino. Ancora una volta, è stato il traffico domestico a trainare il recupero, con volumi inferiori dell'1,1% rispetto al 2019, con il traffico internazionale che è ancora a -18,4% rispetto ai volumi pre-Covid. Il traffico merci mondiale di marzo risulta in calo rispetto allo stesso mese del 2022 (-7,7%), in linea con il rallentamento del mese precedente e una omogeneità delle performance da regione a regione. Si conferma quindi il trend di calo generale del segmento cargo iniziato a febbraio 2022, dopo il periodo di forte crescita del 2021. Secondo IATA, l'andamento del trasporto merci sconta le condizioni macroeconomiche e geopolitiche attuali, specialmente alla luce del rallentamento dell'economia mondiale legato (i) all'inasprimento delle condizioni finanziarie globali, (ii) agli alti livelli di indebitamento e (iii) alle pressioni sulle catene di approvvigionamento a causa del conflitto russo-ucraino in corso (Fonte: IATA, Air Passenger and Air Freight Market Analysis, Marzo 2023).
Il traffico passeggeri europeo nel primo trimestre 2023 è stato inferiore del 10,6% rispetto al 2019, continuando ad essere solo marginalmente impattato dalla guerra in Ucraina, ma scontando la stagionalità ed alcuni fattori di rallentamento dell'economia mondiale come l'inflazione e le recenti tensioni finanziarie. Il traffico merci è stato inferiore del 7,9% rispetto al 2019, in peggioramento a causa delle problematiche legate al contesto macro-economico e geopolitico (Fonte: ACI Europe, Marzo 2023).
Il traffico passeggeri italiano ha continuato il trend di ripresa rispetto ai valori pre-pandemici anche nel primo trimestre del 2023, facendo registrare complessivamente volumi del 4,5% inferiori rispetto al 2019. Nel singolo mese di marzo il traffico passeggeri è stato inferiore del 5,1% rispetto al 2019. Per quanto concerne invece il traffico cargo, nel corso del trimestre registra un -2,1% rispetto al 2019. (Fonte: Assaeroporti e Aeroporti 2030, Marzo 2023).
L'Aeroporto di Bologna ha concluso il primo trimestre del 2023 con un traffico passeggeri al di sotto del 8,1% rispetto al 2019 (+42,0% rispetto al primo trimestre 2022). Il recupero si conferma a due velocità, trainato dal traffico domestico (-4,6% vs 2019) mentre il traffico internazionale risulta ancora del 9,2% inferiore allo stesso periodo del 2019, e con un mix di traffico caratterizzato per il 65,6% da vettori low cost. Nel primo trimestre 2023 lo scalo bolognese si posiziona all'ottavo posto in Italia per numero di passeggeri e al terzo posto per volume di merce movimentata (Fonte: Assaeroporti, Aeroporti2030, Marzo 2023).
Gli obiettivi strategici del Gruppo alla base dello sviluppo di tutte le attività sono esposti nel seguito.
Il Gruppo punta a mantenere un'offerta di voli variegata e funzionale ai diversi segmenti di utenza attraverso un incremento del numero di vettori operanti sull'Aeroporto, continuando a mantenere al contempo una marginalità positiva anche sul traffico incrementale che potrà essere generato. Nell'ambito dello sviluppo del traffico, il Gruppo opera per incrementare le rotte, attraverso l'introduzione di nuove tratte verso Est e di destinazioni a lungo raggio, e per aumentare le frequenze dei voli verso destinazioni già operate. Il Gruppo opera, inoltre, al fine di migliorare l'accessibilità dello scalo, attraverso il potenziamento dell'intermodalità e l'espansione della catchment area di riferimento.
Funzionale allo sviluppo del business del Gruppo è la realizzazione degli investimenti previsti nel Master Plan e nel contratto di programma, con una strategia che prevede un utilizzo efficiente della capacità delle infrastrutture già presenti ed una realizzazione modulare di nuovi investimenti al fine di raccordare la capacità delle infrastrutture con lo sviluppo del traffico atteso. Nel piano di sviluppo infrastrutturale assume una particolare rilevanza il progetto di ampliamento del terminal passeggeri, che permetterà di potenziare, in particolare, l'area dei gate di imbarco e di ampliare le superfici commerciali.
A tale progetto si affiancano interventi mirati al fine di incrementare la capacità di alcuni sottosistemi specifici, come ad esempio i controlli di sicurezza e passaporti.
Il Gruppo pone attenzione a garantire un continuo miglioramento dei servizi offerti agli utenti aeroportuali nelle aree di business in cui opera, direttamente ed indirettamente, garantendo al contempo sempre più elevati standard di sicurezza, qualità e rispetto dell'ambiente. Quale driver di supporto e miglioramento di tutti gli aspetti gestionali e di fidelizzazione dei Clienti, il Gruppo ritiene importante sviluppare una cultura dell'innovazione che ruoti attorno l'implementazione di sistemi tecnologici che permettano di incrementare l'interazione con i passeggeri e di ottimizzarne l'esperienza di viaggio in Aeroporto.
Il Gruppo si impegna a porre attenzione a tutti gli aspetti di sostenibilità, da quelli ambientali al rispetto dei principi etici e sociali considerando il ruolo importante che l'Aeroporto di Bologna assolve, quale polo funzionale sul territorio. Il Gruppo opera, inoltre, al fine di valorizzare le persone che lavorano presso l'Aeroporto ed al fine di costruire una organizzazione che risponda alle continue sollecitazioni del mercato e che supporti le persone nello svolgimento del loro lavoro.
Il Gruppo ha individuato, inoltre, due linee guida trasversali agli obiettivi strategici sopra indicati che rappresentano un continuo riferimento per le attività aziendali:
Il Gruppo pone attenzione allo sviluppo delle performance economico-finanziarie e a favorire un adeguato ritorno per gli azionisti.
Il Gruppo punta a migliorare l'efficienza e l'efficacia dei propri processi e della propria struttura interna, in un'ottica di miglioramento delle performance aziendali e di sviluppo con una crescente attenzione alla dimensione della sostenibilità nelle sue componenti ambientali, sociali e di governance.
Il 14 luglio 2015 hanno avuto avvio le negoziazioni del titolo AdB sul mercato telematico azionario MTA, Segmento Star della Borsa di Milano.
Si riportano di seguito:
Alla data del 31 marzo 2023 si riscontra una quotazione ufficiale pari ad Euro 7,98 per azione, che porta a tale data la capitalizzazione di Borsa del Gruppo AdB a circa 282,3 milioni di Euro.
Società Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna S.p.A. 15
Andamento titolo AdB (01/01/2023-31/03/2023)

Andamento titolo AdB e FTSE Italia All-Share (01/01/2023-31/03/2023)



L'andamento di prezzo e volumi relativi al titolo AdB nel corso dell'ultimo biennio è stato fortemente influenzato dall'emergenza sanitaria da Covid-19.
Nel corso dei primi tre mesi del 2023 il prezzo del titolo AdB è rimasto sostanzialmente stabile, con un picco a metà febbraio in corrispondenza di un aumento del volume di titoli scambiati sul mercato. Tale periodo risulta in ripresa rispetto al calo segnato nella seconda parte del 2022, periodo caratterizzato da un generale clima di sfiducia nel mercato alla luce del forte effetto inflattivo sui prezzi delle materie prime. Il trend in ripresa sconta quindi la recente fiducia nei mercati, in particolare a seguito di un miglioramento della situazione pandemica mondiale e dei primi segnali di calo dell'inflazione. A partire da metà febbraio si è registrato una progressiva diminuzione della quotazione, pur mantenendo un livello del prezzo più alto rispetto ad inizio anno.
Il primo trimestre del 2023 ha fatto registrare una progressiva ripresa dei volumi di traffico. Tuttavia, pur se in recupero rispetto ai valori del 2019, i primi tre mesi risentono ancora della stagionalità della domanda e delle incertezze a livello macroeconomico e geopolitico attuale.
Nel primo trimestre dell'anno, infatti, lo scalo ha registrato complessivamente 1.803.185 passeggeri, in crescita rispetto ai primi tre mesi del 2022 (+42,0%), condizionati dalla diffusione della variante Omicron e dall'aggressione dell'Ucraina da parte della Russia, con 14.916 movimenti (+19,7%) e 13.413 tonnellate di merce trasportata (-3,6%). Rispetto al 2019 il traffico passeggeri del primo trimestre 2023 è stato inferiore dell'8,1%, i movimenti dell'11,9%, mentre il traffico merci è stato superiore del 6,3%. Il load factor medio risulta in aumento dal 67,2% del primo trimestre 2022 al 81,4% del primo trimestre 2023. Il riempimento medio degli aeromobili risulta inoltre in aumento anche rispetto al primo trimestre 2019 (78,8%).

| Gennaio – Marzo | Gennaio – Marzo | Gennaio – Marzo | Var % | ||
|---|---|---|---|---|---|
| 2023 | 2022 | 2023-2022 | 2019 | 2023-2019 | |
| Passeggeri | 1.803.185 | 1.269.709 | 42,0% | 1.961.807 | (8,1%) |
| Movimenti | 14.916 | 12.459 | 19,7% | 16.922 | (11,9%) |
| Tonnellaggio | 1.033.939 | 864.898 | 19,5% | 1.116.241 | (7,4%) |
| Merce | 13.413.206 | 13.908.914 | (3,6%) | 12.622.100 | 6,3% |
Dati comprensivi di Aviazione Generale e transiti
| Composizione traffico | Gennaio – | % sul | Gennaio – Marzo |
% sul | Gennaio – | % sul | Var % | Var % |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| passeggeri | Marzo 2023 | totale | 2022 | totale | Marzo 2019 | totale | 23-22 | 23-19 |
| Linea | 612.810 | 34,0% | 265.326 | 20,9% | 791.467 | 40,3% | 131,0% | (22,6%) |
| Low cost | 1.183.464 | 65,6% | 999.706 | 78,7% | 1.155.977 | 58,9% | 18,4% | 2,4% |
| Charter | 3.925 | 0,2% | 2.090 | 0,2% | 10.282 | 0,5% | 87,8% | (61,8%) |
| Transiti | 1.210 | 0,1% | 1.399 | 0,1% | 2.821 | 0,1% | (13,5%) | (57,1%) |
| Totale Aviazione Commerciale | 1.801.409 | 99,9% | 1.268.521 | 99,9% | 1.960.547 | 99,9% | 42,0% | (8,1%) |
| Aviazione Generale | 1.776 | 0,1% | 1.188 | 0,1% | 1.260 | 0,1% | 49,5% | 41,0% |
| Totale complessivo | 1.803.185 | 100,0% | 1.269.709 | 100,0% | 1.961.807 | 100,0% | 42,0% | (8,1%) |
Il traffico low cost ha fatto registrare una variazione positiva dei volumi rispetto al 2019 (+2,4%), mentre il traffico di linea ha mostrato un recupero più lento (-22,6% rispetto al 2019) per effetto sia di una maggiore contrazione dei movimenti sia di un minor fattore di riempimento dei voli. Questi diversi trend di crescita hanno modificato il mix di traffico, determinando un aumento della quota di traffico low cost, dal 58,4% del 2019 al 65,6% del primo trimestre 2023, caratterizzata da minor marginalità.
Nonostante il traffico internazionale abbia subito, nel corso degli ultimi tre anni, forti rallentamenti legati al permanere di parziali limitazioni alla circolazione delle persone tra i diversi Stati, a partire dalla stagione estiva 2022 ha segnato un'importante ripresa rispetto ai valori del 2019, scontando un effetto positivo del turismo di rivalsa ed un allentamento delle restrizioni ai movimenti.
Si conferma tuttavia una ripresa più rapida del comparto domestico, con i passeggeri su voli nazionali che hanno raggiunto il 95% dei livelli pre-pandemia (-4,6% rispetto al 2019), mentre il comparto internazionale risente ancora delle incertezze sullo scenario macroeconomico e geopolitico attuale (-9,2% rispetto al 2019).
| Composizione traffico passeggeri |
Gennaio – Marzo | % sul | Gennaio – Marzo | % sul totale |
Gennaio – Marzo | % sul | Var % | Var % | |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 2023 | totale | 2022 | 2019 | totale | 23-22 | 23-19 | |||
| Nazionale | 424.674 | 23,6% | 404.338 | 31,8% | 444.979 | 22,7% | 5,0% | (4,6%) | |
| Internazionale | 1.376.735 | 76,4% | 864.183 | 68,1% | 1.515.568 | 77,3% | 59,3% | (9,2%) | |
| Totale Aviazione Commerciale |
1.801.409 | 99,9% | 1.268.521 | 99,9% | 1.960.547 | 99,9% | 42,0% | (8,1%) | |
| Aviazione Generale | 1.776 | 0,1% | 1.188 | 0,1% | 1.260 | 0,1% | 49,5% | 41,0% | |
| Totale complessivo | 1.803.185 | 100,0% | 1.269.709 | 100,0% | 1.961.807 | 100,0% | 42,0% | (8,1%) |
Nonostante le parziali limitazioni agli spostamenti internazionali abbiano caratterizzato anche la stagione invernale, soprattutto verso i paesi dell'Est asiatico, sette tra le dieci principali destinazioni sono città estere, la prima delle quali è Barcellona con circa 91 mila passeggeri.
| Gennaio – Marzo | Gennaio – Marzo | Var % | Gennaio – Marzo | Var % | |
|---|---|---|---|---|---|
| Principali tratte per traffico passeggeri | 2023 | 2022 | 2023-2022 | 2019 | 2023-2019 |
| Catania | 150.765 | 105.500 | 42,9% | 89.181 | 69,1% |
| Barcellona | 91.183 | 57.556 | 58,4% | 82.350 | 10,7% |
| Parigi CDG | 65.722 | 43.522 | 51,0% | 74.664 | (12,0%) |
| Madrid | 63.871 | 56.176 | 13,7% | 71.109 | (10,2%) |
| Tirana | 63.728 | 41.285 | 54,4% | 34.793 | 83,2% |
| Palermo | 61.242 | 85.646 | (28,5%) | 70.692 | (13,4%) |
| Londra LHR | 59.875 | 18.504 | 223,6% | 62.279 | (3,9%) |
| Istanbul | 53.097 | 26.099 | 103,4% | 45.022 | 17,9% |
| Bucharest OTP | 49.413 | 31.564 | 56,5% | 49.026 | 0,8% |
| Francoforte | 47.710 | 16.023 | 197,8% | 72.720 | (34,4%) |
Traffico passeggeri inclusi transiti
| (in KG) | Gennaio-Marzo | Gennaio-Marzo Var % |
Gennaio-Marzo | Var % | |
|---|---|---|---|---|---|
| 2023 | 2022 | 2023-2022 | 2019 | 2023-2019 | |
| Merce via aerea di cui | 10.678.150 | 10.503.401 | 1,7% | 10.099.549 | 5,7% |
| Merce | 10.678.002 | 10.503.399 | 1,7% | 10.082.239 | 5,9% |
| Posta | 148 | 2 | 7.300,0% | 17.310 | (99,1%) |
| Merce via superficie | 2.735.056 | 3.405.513 | (19,7%) | 2.522.551 | 8,4% |
| Totale | 13.413.206 | 13.908.914 | (3,6%) | 12.622.100 | 6,3% |
Relativamente al traffico merci, nei primi tre mesi del 2023 si registra un livello di traffico cargo e posta a Bologna pari a 13.413.206 Kg, con un decremento del 3,6% rispetto al 2022. Tale andamento risente di una elevata incertezza sul settore cargo derivante dalla difficile situazione internazionale ed economica connessa al perdurare della guerra in Ucraina.
Se si confronta l'andamento del traffico merci del primo trimestre 2023 con lo stesso periodo del 2019, si evidenzia un incremento complessivo del 6,3%.
| 2.1.2 STRATEGIC BUSINESS UNIT AVIATION: SINTESI DEI RISULTATI ECONOMICI | ||
|---|---|---|
| -- | ------------------------------------------------------------------------- | -- |
| in migliaia di euro | per il trimestre chiuso al 31.03.2023 |
per il trimestre chiuso al 31.03.2022 |
Var. ass. vs 2022 |
Var. % vs 2022 |
per il trimestre chiuso al 31.03.2019 |
Var. % vs 2019 |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Ricavi da Passeggeri | 10.126 | 7.102 | 3.024 | 42,6% | 12.455 | -18,7% |
| Ricavi da Vettori | 5.961 | 4.933 | 1.028 | 20,8% | 5.805 | 2,7% |
| Ricavi da Operatori aeroportuali | 823 | 680 | 143 | 21,0% | 728 | 13,0% |
| Incentivi al traffico | (4.889) | (4.277) | (612) | 14,3% | (5.698) | -14,2% |
| Ricavi per Servizi di Costruzione | 5.209 | 929 | 4.280 | 460,7% | 3.735 | 39,5% |
| Altri Ricavi | 404 | 332 | 72 | 21,7% | 352 | 14,8% |
| Riduzione Ricavi Aeronautici a FSC | (46) | 0 | (46) | n.s | 0 | n.s. |
| Totale Ricavi SBU AVIATION | 17.588 | 9.699 | 7.889 | 81,3% | 17.377 | 1,2% |
I ricavi del Gruppo attribuibili alla Strategic Business Unit Aviation sono rappresentati dai corrispettivi pagati dagli utenti (passeggeri e vettori) e dagli operatori aeroportuali per l'utilizzo delle infrastrutture e dei servizi forniti in esclusiva dal Gruppo per l'atterraggio, il decollo, l'illuminazione e il parcheggio degli aeromobili, le operazioni relative ai passeggeri e le merci nonché per l'utilizzo delle infrastrutture centralizzate e dei beni di uso esclusivo.
I Diritti Aeroportuali, in considerazione della natura di pubblica utilità dei servizi aeroportuali, sono oggetto di regolamentazione, anche sulla base di norme comunitarie. La nuova normativa ed i provvedimenti attuativi – ivi inclusi i Modelli approvati dall'Autorità di Regolazione dei Trasporti – dispone che le modifiche apportate al sistema o all'ammontare dei diritti aeroportuali siano effettuate con il consenso del gestore aeroportuale da un lato e degli utenti dell'aeroporto dall'altro.
Nel primo trimestre 2023 i ricavi crescono sia rispetto al 2022 che rispetto al 2019. La crescita rispetto al 2022 è legata all'andamento dei volumi di traffico, ma in misura rilevante anche ai maggiori investimenti effettuati in Diritti di Concessione, la cui entità determina anche la crescita rispetto al 2019 malgrado i volumi di traffico siano ancora inferiori.
Nel complesso i ricavi del Gruppo attribuibili alla Strategic Business Unit Aviation registrano una crescita dell'81,3% rispetto al 2022 e dell'1,2% sul 2019. In particolare per le singole voci si rileva quanto segue:
Società Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna S.p.A. 21
| in migliaia di euro | per il trimestre chiuso al 31.03.2023 |
per il trimestre chiuso al 31.03.2022 |
Var. ass. vs 2022 |
Var. % vs 2022 |
per il trimestre chiuso al 31.03.2019 |
Var. % vs 2019 |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Retail e Advertising | 3.315 | 2.247 | 1.068 | 47,5% | 3.378 | -1,9% |
| Parcheggi | 3.861 | 2.222 | 1.639 | 73,8% | 3.663 | 5,4% |
| Real Estate | 752 | 735 | 17 | 2,3% | 602 | 24,9% |
| Servizi ai passeggeri | 1.529 | 1.012 | 517 | 51,1% | 1.413 | 8,2% |
| Ricavi per Servizi di Costruzione | 129 | 94 | 35 | 37,2% | 369 | -65,0% |
| Altri Ricavi | 766 | 638 | 128 | 20,1% | 687 | 11,5% |
| Totale Ricavi SBU NON AVIATION | 10.352 | 6.948 | 3.404 | 49,0% | 10.112 | 2,4% |
Il totale dei ricavi della business unit non aviation registra nel periodo un incremento del 49% rispetto al 2022 e del 2,4% rispetto al 2019.
Si espone di seguito l'andamento delle singole aree di questa business unit.
L'andamento di questa categoria di ricavi (+47,5% rispetto al 2022 e -1,9% rispetto al 2019) è legato principalmente allo schema contrattuale stabilito, a partire dal 2021, per la maggior parte dei contratti retail e per alcuni contratti advertising, secondo il quale i canoni variano in ragione della variazione del traffico rispetto al 2019. Sulla variazione rispetto al 2022 incidono anche le mancate riaperture nel primo trimestre dello scorso anno di alcuni spazi commerciali che erano stati chiusi nel corso della pandemia. La buona performance del Duty Free ha contribuito a mitigare lo scostamento negativo rispetto al 2019.
Anche per il business dei parcheggi ed accessi viari le variazioni dei ricavi (+73,8% rispetto al 2022 e +5,4% rispetto al 2019) sono strettamente legate all'andamento dei volumi di traffico a cui si aggiunge una revisione della strategia commerciale che ha generato un miglioramento delle performance.
La crescita dei ricavi real estate rispetto al 2019 è dovuta principalmente ad un nuovo contratto di subconcessione relativo a nuove aree consegnate a partire dal mese di giugno 2021. I ricavi sono in linea rispetto al 2022.
Nel primo trimestre 2023 i servizi ai passeggeri vedono una crescita del 51,1% rispetto al 2022, per effetto sia dei servizi premium (lounge e servizi accessori) che degli autonoleggi, e dell'8,2% rispetto al 2019, dovuta solo agli autonoleggi. Si espone di seguito l'andamento dei singoli business.
Nel primo trimestre del 2023 si registra per questo business un aumento dei ricavi rispetto al 2022 dovuto alla crescita del traffico e della share sui passeggeri in partenza. I volumi rimangono però ancora al di sotto di quelli del 2019 a causa della non completa ripresa del traffico business, principale utilizzatore di questi servizi.
I ricavi car rental sono in crescita sia rispetto al 2022 che rispetto al 2019. Tale risultato è determinato dalle rinegoziazioni complessive dei contratti dell'intero comparto che hanno prodotto incrementi dei canoni da subconcessione spazi ed alzato il valore percentuale della royalty riconosciuta al gestore.
I risultati positivi derivano anche dall'incremento del numero di compagnia di autonoleggio presenti sullo scalo cui è corrisposta una maggiore offerta di brand commerciali.
L'andamento di questa voce (+37,2% rispetto al 2022 -65% rispetto al 2019) è da collegare agli investimenti destinati alla business unit rispetto all'analogo periodo degli scorsi anni.
L'incremento degli altri ricavi rispetto al 2022 (+20,1%) è dovuto principalmente a maggiori attività di manutenzione effettuate sui mezzi degli operatori aeroportuali, a maggiori servizi di sicurezza, al maggior utilizzo dei carrelli per i passeggeri ed alla maggior erogazione di corsi di formazione. Ha contribuito anche il contributo straordinario a parziale compensazione dei maggiori oneri sostenuti per energia elettrica e gas naturale acquistati ed effettivamente utilizzati dal secondo trimestre 2022, spettante in quanto impresa non energivora e non gasivora che ha subito un incremento superiore al 30% del corrispondente prezzo medio riferito al medesimo trimestre dell'anno 2019, in quanto il contributo spettante per il terzo trimestre 2022 è stato erogato nel 1° trimestre 2023.
Rispetto al 2019 (+11,5%) la crescita deriva dai ricavi di vendita del liquido deicing aeromobili, in quanto nel primo trimestre 2019 non era ancora presente la nuova gestione del liquido, acquistato e gestito da AdB e venduto all'handler per lo svolgimento del servizio, e dai contributi sopra descritti.
| in migliaia di euro | per il trimestre chiuso al 31.03.2023 |
per il trimestre chiuso al 31.03.2022 |
Var. ass. vs 2022 |
Var. % vs 2022 |
per il trimestre chiuso al 31.03.2019 |
Var. % vs 2019 |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Altri Ricavi | 0 | 21.137 | (21.137) | n.s. | 0 | n.s. |
| Totale Ricavi SBU ALTRO | 0 | 21.137 | (21.137) | n.s. | 0 | n.s. |
La business unit Altro, in via residuale comprende quanto non direttamente attribuibile ai settori individuati.
La rilevanza dell'importo nel primo trimestre 2022 è dovuta al contributo derivante dal Fondo di compensazione previsto dalla legge 30 dicembre 2020, n. 178 (c.d. Legge di Bilancio 2021), e attuato con Decreto del 25 novembre 2021 del Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili di concerto con il Ministro dell'Economia e delle Finanze, volto alla copertura delle perdite subite a causa della crisi pandemica nel periodo 1° marzo-30 giugno 2020. L'ammontare del contributo spettante al Gruppo a ristoro del danno subito è pari a 21.137 mila Euro, di cui 20.903 mila Euro relativi alla Capogruppo e 234 mila Euro alla controllata TAG Bologna S.r.l.
Il Gruppo ha ritenuto di non allocare ai singoli settori operativi tale componente positiva di reddito per non alterare la rappresentazione dei risultati di competenza del periodo delle business unit.
| in migliaia di euro | per il trimestre chiuso al 31.03.2023 |
per il trimestre chiuso al 31.03.2022 |
Var. ass. vs 2022 |
Var. % vs 2022 |
per il trimestre chiuso al 31.03.2019 |
Var. % vs 2019 |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Ricavi per servizi aeronautici | 12.029 | 8.515 | 3.514 | 41,3% | 13.400 | -10,2% |
| Ricavi per servizi non aeronautici | 10.390 | 6.990 | 3.400 | 48,6% | 9.794 | 6,1% |
| Ricavi per servizi di costruzione | 5.337 | 1.023 | 4.314 421,7% | 4.104 | 30,0% | |
| Altri ricavi e proventi della gestione | 184 | 21.256 (21.072) | -99,1% | 191 | -3,7% | |
| RICAVI | 27.940 | 37.784 | (9.844) | -26,1% | 27.489 | 1,6% |
| Materiali di consumo e merci | (841) | (650) | (191) | 29,4% | (425) | 97,9% |
| Costi per servizi | (6.007) | (4.691) | (1.316) | 28,1% | (5.013) | 19,8% |
| Costi per servizi di costruzione | (5.083) | (974) | (4.109) | 421,9% | (3.908) | 30,1% |
| Canoni, noleggi e altri costi | (1.927) | (1.363) | (564) | 41,4% | (1.885) | 2,2% |
| Oneri diversi di gestione | (848) | (673) | (175) | 26,0% | (765) | 10,8% |
| Costo del personale | (7.332) | (6.138) | (1.194) | 19,5% | (7.145) | 2,6% |
| COSTI | (22.038) | (14.489) | (7.549) | 52,1% | (19.141) | 15,1% |
| MARGINE OPERATIVO LORDO (EBITDA) | 5.902 | 23.295 (17.393) | -74,7% | 8.348 | -29,3% | |
| Ammortamento diritti di concessione | (1.878) | (1.850) | (28) | 1,5% | (1.500) | 25,2% |
| Ammortamento altre attività immateriali | (119) | (88) | (31) | 35,2% | (273) | -56,4% |
| Ammortamento attività materiali | (538) | (506) | (32) | 6,3% | (697) | -22,8% |
| AMMORTAMENTI E SVALUTAZIONI | (2.535) | (2.444) | (91) | 3,7% | (2.470) | 2,6% |
| Accantonamento rischi su crediti | (274) | 3 | (277) | n.s. | (25) | 996,0% |
| Accantonamento fondo rinnovo infrastrutture aeroportuali | (525) | (524) | (1) | 0,2% | (475) | 10,5% |
| Accantonamento ad altri fondi rischi e oneri | (342) | (54) | (288) | 533,3% | (94) | 263,8% |
| ACCANTONAMENTI PER RISCHI ED ONERI | (1.141) | (575) | (566) | 98,4% | (594) | 92,1% |
| TOTALE COSTI | (25.714) | (17.508) | (8.206) | 46,9% | (22.205) | 15,8% |
| RISULTATO OPERATIVO | 2.226 | 20.276 (18.050) | -89,0% | 5.284 | -57,9% | |
| Proventi finanziari | 220 | 378 | (158) | -41,8% | 39 464,1% | |
| Oneri finanziari | (795) | (302) | (493) | 163,2% | (299) | 165,9% |
| RISULTATO ANTE IMPOSTE | 1.651 | 20.352 (18.701) | -91,9% | 5.024 | -67,1% | |
| IMPOSTE DELL'ESERCIZIO | (486) | 31 | (517) | n.s. | (1.477) | -67,1% |
| UTILE (PERDITA) DELL'ESERCIZIO | 1.165 | 20.383 (19.218) | -94,3% | 3.547 | -67,2% | |
| Utile (Perdita) dell'esercizio - Terzi | 0 | 0 | 0 | n.s. | 0 | n.s. |
| Utile (Perdita) dell'esercizio - Gruppo | 1.165 | 20.383 (19.218) | -94,3% | 3.547 | -67,2% |
Per rendere più significativo il confronto con i dati precedenti la diffusione della pandemia, anche nelle tabelle con i dati economici si fornisce il confronto con il primo trimestre 2019.
Il 31 marzo 2023 si chiude con un utile consolidato di 1,2 milioni di Euro contro il risultato particolarmente positivo del trimestre di confronto (20,4 milioni di Euro) dovuto al contributo di oltre 21 milioni di Euro del Fondo di compensazione dei danni Covid-19 di cui alla cd. Legge di Bilancio 2021.
Dal punto di vista della gestione caratteristica, i ricavi complessivamente calano del 26,1% rispetto al 2022 e crescono dell'1,6% se confrontati con il 2019.
Tale risultato risente fortemente del contributo derivante dal Fondo di compensazione erogato nel 1° trimestre 2022; si rimanda alla sezione del Margine Operativo Lordo rettificato per la lettura dei risultati del periodo al netto del contributo. Analizzando i ricavi nel dettaglio:
i ricavi per servizi aeronautici crescono del 41,3% rispetto al 2022 e calano del 10,2% rispetto al 2019 per effetto dell'andamento del traffico e di un calo delle tariffe aeronautiche rispetto al 2019;
i ricavi per servizi non aeronautici crescono del 48,6% rispetto al 2022 e del 6,1% rispetto al 2019 per l'andamento delle diverse componenti di questa categoria, come illustrato nella relativa sezione;
i ricavi per servizi di costruzione crescono (+421,7% rispetto al 2022 e +30% rispetto al 2019) per maggiori investimenti realizzati nel settore aviation;
altri ricavi e proventi della gestione: all'interno di questa voce nello stesso periodo del 2022 rientra il contributo derivante dal Fondo di compensazione di cui sopra, pari a 21.137 mila Euro. Al netto di tale contributo gli altri ricavi e proventi della gestione del 2023 sono in aumento del 54,6% rispetto al 2022. A determinare la crescita sono stati i contributi descritti nella sezione non aviation e i maggiori ricavi da oneri condominiali a seguito della crescita dei costi dell'energia.
I costi del periodo crescono complessivamente del 52,1% sullo stesso periodo del 2022 e del 15,1% sul 2019.
Analizzando nel dettaglio:
Per i commenti sull'andamento del costo del lavoro si rimanda all'apposita sezione della presente relazione.
Complessivamente il periodo gennaio-marzo 2023 evidenzia un Margine Operativo Lordo (EBITDA) di 5,9 milioni di Euro contro un margine di 23,3 milioni di Euro del 2022, fortemente influenzato del contributo derivante dal Fondo di compensazione e di 8,3 milioni di Euro nel 2019. Si rimanda alla sezione del Margine Operativo Lordo rettificato per la lettura dei risultati del periodo al netto del contributo.
Passando ai costi di struttura, la voce "ammortamenti e svalutazioni" per 2,5 milioni di Euro evidenzia una leggera crescita rispetto al 2022 in linea con l'avanzamento del piano investimenti mentre gli accantonamenti evidenziano una crescita più marcata passando da 0,6 milioni a 1,1 milioni di Euro a causa dell'accantonamento al fondo svalutazione crediti, non effettuato nel trimestre 2022 in quanto il fondo esistente era stato ritenuto congruo rispetto ai rischi di solvibilità dei clienti, e ai fondi rischi e oneri per l'adeguamento delle passività del periodo.
Il Risultato Operativo (EBIT) è positivo per 2,2 milioni di Euro contro 20,3 milioni del primo trimestre 2022 (-0,9 milioni al netto del contributo Covid) e 5,3 milioni di Euro dell'ultimo anno pre-Covid.
La gestione finanziaria chiude con un saldo negativo di 0,6 milioni di Euro contro un risultato positivo di 76 mila Euro del primo trimestre 2022 a causa dei maggiori interessi sui finanziamenti e agli oneri finanziari da attualizzazione dei fondi per il calo prospettico dei tassi di interesse.
Per effetto di quanto sopra, il Risultato ante imposte dell'esercizio è positivo per 1,7 milioni di Euro contro 20,4 milioni del primo trimestre 2022 (– 0,8 milioni al netto del contributo Covid) e 5 milioni di Euro del primo trimestre 2019.
Le imposte sul reddito passano da una componente positiva di 31 mila Euro al 31 marzo 2022 per effetto essenzialmente dalla detassazione del contributo Covid-19 a una componente negativa di 0,5 milioni di Euro del 2022.
Il risultato netto dell'esercizio, interamente di competenza del Gruppo, si attesta per quanto illustrato sopra ad un utile di 1,2 milioni di Euro contro 20,4 milioni di Euro del primo trimestre 2022 dovuto all'iscrizione del contributo Covid. Il miglioramento del trimestre in esame è significativo considerato che, al netto del contributo Covid, il primo trimestre 2022 si sarebbe chiuso con una perdita di 0,8 milioni di Euro, tuttavia ancora inferiore al 3,5 milioni di Euro del primo trimestre dell'ultimo anno pre-Covid.
L'andamento del Margine Operativo Lordo rettificato del margine dei servizi di costruzione e del contributo derivante dal Fondo di compensazione viene indicato nella tabella seguente:
| in migliaia di euro | per il trimestre chiuso al 31.03.2023 |
per il trimestre chiuso al 31.03.2022 |
Var. ass. vs 2022 |
Var. % vs 2022 |
per il trimestre chiuso al 31.03.2019 |
Var. % vs 2019 |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Ricavi per servizi aeronautici | 12.029 | 8.515 | 3.514 | 41,3% | 13.400 -10,2% | |
| Ricavi per servizi non aeronautici | 10.390 | 6.990 | 3.400 | 48,6% | 9.794 | 6,1% |
| Altri ricavi e proventi della gestione | 184 | 119 | 65 | 54,6% | 191 | -3,7% |
| RICAVI RETTIFICATI | 22.603 | 15.624 | 6.979 | 44,7% | 23.385 | -3,3% |
| Materiali di consumo e merci | (841) | (650) | (191) | 29,4% | (425) | 97,9% |
| Costi per servizi | (6.007) | (4.691) | (1.316) | 28,1% | (5.013) | 19,8% |
| Canoni, noleggi e altri costi | (1.927) | (1.363) | (564) | 41,4% | (1.885) | 2,2% |
| Oneri diversi di gestione | (848) | (673) | (175) | 26,0% | (765) | 10,8% |
| Costo del personale | (7.332) | (6.138) | (1.194) | 19,5% | (7.145) | 2,6% |
| COSTI RETTIFICATI | (16.955) | (13.515) | (3.440) | 25,5% | (15.233) | 11,3% |
| MARGINE OPERATIVO LORDO RETTIFICATO (EBITDA RETTIFICATO) | 5.648 | 2.109 | 3.539 167,8% | 8.152 -30,7% | ||
| Ricavi per servizi di costruzione | 5.337 | 1.023 | 4.314 421,7% | 4.104 | 30,0% | |
| Costi per servizi di costruzione | (5.083) | (974) | (4.109) | 421,9% | (3.908) | 30,1% |
| Margine Servizi di Costruzione | 254 | 49 | 205 418,4% | 196 | 29,6% | |
| Ricavi per contributo fondo di compensazione L.Bil.2021 | 21.137 (21.137) | n.s. | n.s. | |||
| MARGINE OPERATIVO LORDO (EBITDA) | 5.902 | 23.295 (17.393) | -74,7% | 8.348 -29,3% |
Relativamente alla Capogruppo nella seguente tabella si riporta l'andamento mensile del traffico passeggeri e del Margine Operativo Lordo rettificato del margine dei servizi di costruzione e del contributo derivante dal Fondo di compensazione.
| GENNAIO 2023 |
Var % vs 2022 |
Var % vs 2019 |
FEBBRAIO 2023 |
Var % vs 2022 |
Var % vs 2019 |
MARZO 2023 |
Var % vs 2022 |
Var % vs 2019 |
|
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Traffico Passeggeri | 590.666 | 86,5% | -7,9% | 535.874 | 35,9% | -9,0% | 676.645 | 21,1% | -7,5% |
| CONTO ECONOMICO (in migliaia di Euro) | |||||||||
| RICAVI RETTIFICATI | 6.862 | 57,3% | -5,7% | 6.361 | 51,3% | -5,2% | 7.820 | 33,4% | -4,5% |
| Ricavi per servizi aeronautici | 3.478 | 64,4% | -12,2% | 3.214 | 45,6% | -14,1% | 3.914 | 26,7% | -14,2% |
| Ricavi per servizi non aeronautici | 3.309 | 50,1% | 1,3% | 3.055 | 55,9% | 4,5% | 3.825 | 41,7% | 9,6% |
| Altri ricavi e proventi della gestione | 75 | 74,4% | 51,1% | 92 | 135,9% | 97,9% | 81 | 9,5% | -42,3% |
| COSTI RETTIFICATI | -5.227 | 24,9% | 11,4% | -4.993 | 23,3% | 12,7% | -5.518 | 25,7% | 6,1% |
| Costo del personale | -2.287 | 18,9% | 0,8% | -2.243 | 20,7% | 1,4% | -2.396 | 21,4% | 2,9% |
| Altri costi operativi | -2.940 | 30,0% | 21,3% | -2.750 | 25,5% | 24,0% | -3.122 | 29,1% | 8,6% |
| MOL RETTIFICATO | 1.635 | 818,5% | -36,8% | 1.368 | 776,9% | -40,0% | 2.302 | 56,3% | -22,9% |
| EBITDA MARGIN RETTIFICATO | 23,8% | n.s. | n.s. | 21,5% | n.s. | n.s. | 29,4% | n.s. | n.s. |
Di seguito la sintesi del rendiconto finanziario consolidato con evidenza dei flussi di cassa generati/assorbiti dall'attività operativa, di investimento e di finanziamento del primo trimestre 2023 e 2022:
| in migliaia di Euro | al 31.03.2023 | al 31.03.2022 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Flussi di cassa generato / (assorbito) dalle attività operative prima delle variazioni del capitale circolante |
5.738 | 23.299 | (17.561) |
| Flussi di cassa generato / (assorbito) dalle attività operative netto | (3.785) | 16.547 | (20.332) |
| Flussi di cassa generato / (assorbito) dell'attività di investimento | 9.721 | (1.196) | 10.917 |
| Flussi di cassa generato / (assorbito) dell'attività di finanziamento | (1.818) | (319) | (1.499) |
| Variazione finale di cassa | 4.118 | 15.032 | (10.914) |
| Disponibilità liquide inizio periodo | 27.868 | 28.215 | (347) |
| Variazione finale di cassa | 4.118 | 15.032 | (10.914) |
| Disponibilità liquide fine periodo | 31.986 | 43.247 | (11.261) |
Il flusso di cassa generato dalle attività operative prima delle variazioni del capitale circolante ha prodotto cassa per 5,7 milioni di Euro contro 23,3 milioni di Euro a marzo 2022.
Al netto dei 21,1 milioni di Euro del contributo del fondo di compensazione dei danni subiti dal Covid-19 la variazione rispetto allo stesso periodo del 2022 risulta positiva per 3,4 milioni di Euro.
Società Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna S.p.A. 29
I flussi di cassa del capitale circolante del periodo hanno assorbito cassa per 9,5 milioni di Euro; di conseguenza il flusso di cassa delle attività operative al netto delle variazioni del capitale circolante risulta negativo per 3,8 milioni di Euro contro un flusso di cassa positivo di 16,5 milioni del 2022.
Il capitale circolante ha assorbito liquidità per 6,4 milioni di Euro a causa dell'incremento dei crediti per 6,4 milioni di Euro, oltre alla riduzione dei debiti per 2,3 milioni di Euro. Le uscite per interessi e utilizzo dei fondi ammontano a 786 mila Euro.
Il flusso di cassa positivo delle attività di investimento per 9,7 milioni di Euro è determinato:
Il flusso di cassa generato dall'attività di finanziamento è stato negativo per 1,9 milioni di Euro per il rimborso delle rate di mutuo in scadenza oltre al pagamento delle passività per leasing.
Conseguentemente, la variazione finale complessiva di cassa del periodo è stata positiva per 4,1 milioni di Euro.
Di seguito il dettaglio della posizione finanziaria netta del Gruppo per il primo trimestre 2023 a confronto con il 2022 in accordo con quanto previsto dalla Comunicazione Consob del 28 luglio 2006 e in conformità con le Raccomandazioni ESMA/2011/81 e ESMA32-382-1138 del 4 marzo 2021.
| in migliaia di euro | per il trimestre chiuso al 31.03.2023 |
per l'esercizio chiuso al 31.12.2022 |
Variazione | |
|---|---|---|---|---|
| A | Disponibilità liquide | 16.912 | 27.868 | (10.956) |
| B | Mezzi equivalenti a disponibilità liquide | 15.074 | 0 | 15.074 |
| C | Altre attività finanziarie correnti | 30.191 | 45.058 | (14.867) |
| D | Liquidità (A+B+C) | 62.177 | 72.926 | (10.749) |
| E | Debito finanziario corrente | (2.554) | (2.819) | 265 |
| F | Parte corrente dell'indebitamento non corrente | (17.796) | (14.976) | (2.820) |
| G | Indebitamento finanziario corrente (E + F) | (20.350) | (17.795) | (2.555) |
| H | Posizione finanziaria corrente netta (G - D) | 41.827 | 55.131 | (13.304) |
| I | Debito finanziario non corrente | (43.099) | (47.605) | 4.506 |
| J | Strumenti di debito | 0 | 0 | 0 |
| K | Debiti commerciali e altri debiti non correnti | (385) | (521) | 136 |
| L | Indebitamento finanziario non corrente (I + J + K) | (43.484) | (48.126) | 4.642 |
| M | Indebitamento finanziario netto (H + L) | (1.657) | 7.005 | (8.662) |
L'Indebitamento Finanziario netto del Gruppo al 31 marzo 2023 è pari a 1,7 milioni di Euro contro una Posizione Finanziaria netta positiva di 7 milioni di Euro al 31 dicembre 2022.
Dal lato della liquidità la variazione è dovuta:
I mezzi equivalenti a disponibilità liquide sono rappresentati dai time deposit con durata residua inferiore a 3 mesi, mentre le attività finanziarie correnti sono rappresentate da time deposit con durata residua di 9 mesi.
Dal lato dei debiti non si rilevano significative differenze nei periodi in esame; la movimentazione è dovuta ai pagamenti delle rate dei mutui in scadenza.
| Di seguito si riporta la struttura patrimoniale del Gruppo classificata sulla base delle "fonti" e degli "impieghi": | 3.3 ANALISI DELLA STRUTTURA PATRIMONIALE | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| I M P I E G H I | al 31.03.2023 | al 31.12.2022 | al 31.03.2022 | Var. 31.03.2023 | Var. 31.03.2023 |
| in migliaia di Euro | 31.12.2022 | 31.03.2022 | |||
| -Crediti commerciali | 15.682 | 12.672 | 14.462 | 3.010 | 1.220 |
| -Crediti tributari | 465 | 387 | 175 | 78 | 290 |
| - Altri Crediti | 7.950 | 4.775 | 15.881 | 3.175 | (7.931) |
| -Rimanenze di magazzino | 945 912 |
731 | 33 | 214 | |
| Subtotale | 25.042 | 18.746 | 31.249 | 6.296 | (6.207) |
| -Debiti commerciali | (18.666) | (24.869) | (16.516) | 6.203 | (2.150) |
| -Debiti tributari | (3.337) | (2.923) | (1.173) | (414) | (2.164) |
| -Altri debiti | (36.575) | (32.256) | (29.365) | (4.319) | (7.210) |
| Subtotale | (58.578) | (60.048) | (47.054) | 1.470 | (11.524) |
| Capitale circolante netto operativo | (33.536) | (41.302) | (15.805) | 7.766 | (17.731) |
| Immobilizzazioni | 223.382 | 220.367 | 215.164 | 3.015 | 8.218 |
| -Imposte differite attive | 9.807 | 10.002 | 13.157 | (195) | (3.350) |
| -Altre attività non correnti | 13.892 | 13.869 | 13.576 | 23 | 316 |
| Totale immobilizzazioni | 247.081 | 244.238 | 241.897 | 2.843 | 5.184 |
| - Fondi rischi, oneri e TFR | (18.441) | (17.673) | (17.280) | (768) | (1.161) |
| - Fondo imposte differite | (2.857) | (2.843) | (2.707) | (14) | (150) |
| -Altre passività non correnti | (115) | (115) | (57) | 0 | (58) |
| Subtotale | (21.413) | (20.631) | (20.044) | (782) | (1.369) |
| Capitale fisso operativo | 225.668 | 223.607 | 221.853 | 2.061 | 3.815 |
| Totale Impieghi | 192.132 | 182.305 | 206.048 | 9.827 | (13.916) |
| F O N T I | Var. 31.03.2023 | Var. 31.03.2023 | |||
| in migliaia di Euro | al 31.03.2023 | al 31.12.2022 | al 31.03.2022 | 31.12.2022 | 31.03.2022 |
| Posizione (Indebitamento) finanziaria netta | (1.657) | 7.005 | (27.867) | (8.662) | 26.210 |
| -Capitale Sociale | (90.314) | (90.314) | (90.314) | 0 | 0 |
| -Riserve | (98.996) | (67.887) | (67.484) | (31.109) | (31.512) |
| -Risultato dell'esercizio | (1.165) | (31.109) | (20.383) | 29.944 | 19.218 |
| Patrimonio Netto di Gruppo | (190.475) | (189.310) | (178.181) | (1.165) | (12.294) |
| Patrimonio Netto di Terzi | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Totale Patrimonio Netto | (190.475) | (189.310) | (178.181) | (1.165) | (12.294) |
| Totale Fonti | (192.132) | (182.305) | (206.048) | (9.827) | 13.916 |
| in miqhala di Euro | 5 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 | 311/27/4/22 | |||
|---|---|---|---|---|---|
| Posizione (Indebitamento) finanziaria netta | (1.657) | 7.005 | (27.867) | (8.662) | 26.210 |
| -Capitale Sociale | (90.314) | (90.314) | (90.314) | O | O |
| -Riserve | (98.996) | (67.887) | (67.484) | (31.109) | (31.512) |
| -Risultato dell'esercizio | (1.165) | (31.109) | (20.383) | 29.944 | 19.218 |
| Patrimonio Netto di Gruppo | (190.475) | (189.310) | (178.181) | (1.165) | (12.294) |
| Patrimonio Netto di Terzi | O | O | O | O | 0 |
| Totale Patrimonio Netto | (190.475) | (189.310) | (178.181) | (1.165) | (12.294) |
| Totale Fonti | (192.132) | (182.305) | (206.048) | (9.827) | 13.916 |
Il capitale fisso aumenta di 2 milioni di Euro attestandosi a 226 milioni di euro contro i 224 milioni di Euro del 31 dicembre 2022.
Sul lato delle fonti, si registra al 31 marzo 2023 un indebitamento finanziario netto di Euro 1,7 milioni contro una posizione finanziaria netta positiva di 7 milioni di Euro al 31 dicembre 2022, mentre il Patrimonio Netto consolidato e del Gruppo pari a 190,5 milioni di Euro contro 189,3 milioni al 31 dicembre 2022, si incrementa per effetto del risultato economico complessivo del periodo.
Gli Amministratori hanno ritenuto non significativi, tenuto conto dell'infrannualità, i principali indici economico/patrimoniali del Gruppo al 31 marzo 2023.
L'ammontare complessivo degli investimenti realizzati al 31 marzo 2023 è pari a 5,1 milioni di Euro.
In particolare 4,3 milioni di Euro sono relativi ad investimenti di natura infrastrutturale e di compensazione ambientale e 0,8 milioni di Euro sono relativi ad investimenti destinati alla sostenibilità, innovazione, qualità e operatività aeroportuale.
Tra i principali investimenti infrastrutturali si segnalano:
Tra gli interventi di compensazione ambientale si segnala l'attività di esproprio delle proprietà insistenti sulle aree destinate alla realizzazione di una fascia boscata lungo il perimetro nord del sedime aeroportuale al fine di ottemperare alle prescrizioni del Decreto VIA Masterplan e dell'Accordo Territoriale Attuativo per la Decarbonizzazione dell'Aeroporto G. Marconi, compensando gli impatti ambientali legati alle operazioni aeroportuali.
Tra gli interventi destinati alla sostenibilità, all'operatività aeroportuale, all'innovazione, al miglioramento del servizio offerto al passeggero e all'efficientamento dei processi aziendali si segnalano:
L'ammontare complessivo degli interventi di rinnovamento e manutenzione ciclica delle infrastrutture aeroportuali e degli impianti al 31 marzo 2023 è pari a 0,4 milioni di Euro, di cui 121 migliaia di Euro per interventi su impianti (impianto di cogenerazione, ascensori, porte automatiche e portoni, gruppi di continuità) e 237 migliaia di Euro per interventi landside destinati al mantenimento dell'operatività (in particolare riqualifica bagni aerostazione).
| per il trimestre chiuso al 31.03.2023 |
per il trimestre chiuso al 31.03.2022 |
Var. ass. VS 2022 |
Var. % VS 2022 |
per il trimestre chiuso al 31.03.2019 |
Var. ass. VS 2019 |
Var. % VS 2019 |
|
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Organico medio Equivalenti Full Time | 451 | 409 | 42 | 10% | 477 | -26 | -5% |
| Dirigenti | 8 | 8 | 0 | 0% | 10 | -2 | -20% |
| Quadri | 36 | 36 | 0 | 0% | 31 | 5 | 16% |
| Impiegati | 317 | 289 | 28 | 10% | 338 | -21 | -6% |
| Operai | 90 | 76 | 14 | 18% | 98 | -8 | -8% |
| per il trimestre chiuso al 31.03.2023 |
per il trimestre chiuso al 31.03.2022 |
Var. ass. VS 2022 |
Var. % VS 2022 |
per il trimestre chiuso al 31.03.2019 |
Var. ass. VS 2019 |
Var. % VS 2019 |
|
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Organico medio | 497 | 452 | 45 | 10% | 531 | -34 | -6% |
| Dirigenti | 8 | 8 | 0 | 0% | 10 | -2 | -20% |
| Quadri | 36 | 36 | 0 | 0% | 31 | 5 | 16% |
| Impiegati | 360 | 329 | 31 | 9% | 388 | -28 | -7% |
| Operai | 93 | 79 | 14 | 18% | 102 | -9 | -9% |
Fonte: Elaborazione della Società
Le variazioni dell'organico (+ 42 FTE rispetto al 2022 e -26 FTE rispetto al 2019) riguardano quasi esclusivamente il personale operativo e sono quindi legate all'andamento del traffico nei tre anni in esame.
| per il trimestre chiuso al 31.03.2023 |
per il trimestre chiuso al 31.03.2022 |
Var. ass. vs 2022 |
Var. % vs 2022 |
per il trimestre chiuso al 31.03.2019 |
Var. ass. vs 2019 |
Var. % vs 2019 |
|
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Costo del Lavoro | 7.332 | 6.138 | 1.194 | 19,5% | 7.145 | 187 | 2,6% |
Il costo del personale del 1° trimestre del 2023 si incrementa del 19,5% rispetto allo stesso periodo del 2022 principalmente per:
Malgrado il calo di organico il costo del personale si incrementa del 2,6% anche rispetto al 2019 principalmente per gli aumenti salariali legati al rinnovo del CCNL corrisposti a tranche a partire da gennaio 2020 fino a luglio 2022.
Nel 2023 si è reso necessario configurare un piano di ricollocazione dei parcheggi per i dipendenti del Gruppo e degli altri operatori aeroportuali al fine di consentire l'avvio dei cantieri per la realizzazione dell'isola ecologica e del nuovo parcheggio multipiano nell'area in un cui è localizzato un parcheggio adibito allo staff. Tale esigenza è stato oggetto di discussione con le rappresentanze sindacali ed ha portato ad un piano di trasferimenti al fine di tenere conto sia delle necessità aziendali, sia delle esigenze legate alla sicurezza dei lavoratori.
Sono inoltre proseguiti i momenti di confronto e di monitoraggio della procedura per le aggressioni introdotta nel 2022, con momenti di presentazione e divulgazione anche istituzionali, in collaborazione col sindacato europeo ETF, nei confronti di ACI Europe. Ciò ha portato alla realizzazione e pubblicazione di un compendium da parte di ETF (il sindacato europeo dei trasporti) e ACI Europe sulle best practices in Europa in tema di prevenzione e gestione dei passeggeri disruptive, nel quale è stato riportato anche il caso dell'aeroporto di Bologna.
Nel primo trimestre è proseguita l'erogazione del corso di Front Line e Relazione con il Passeggero Disruptive, rivolto al personale di front line, in particolare addetti security, addetti ufficio informazione e parcheggi, per insegnare ad accogliere con gentilezza, ascoltare e capire, in un tempo limitato, le reali esigenze dell'utenza per soddisfarne le richieste e in particolare anticipare atteggiamenti aggressivi e risolvere situazioni critiche, che sempre più spesso accadono.
È proseguita inoltre l'erogazione dei corsi di cyber-security, obbligatori per tutto il personale AdB, sia con training di docente interno che in pillole su piattaforma Cyrano e simulazioni di fishing.
I corsi di aggiornamento per il personale security a partire dal 2023 vengono erogati internamente da istruttore del Training Center certificato Enac. Oltre all'aggiornamento annuale di tutti i colleghi l'istruttore certificato Enac eroga la formazione iniziale nei bacini organizzati a partire da gennaio per formare nuovi aspiranti addetti security e prepararli all'esame Enac.
La partecipazione totalitaria in FFM è stata acquistata dalla Capogruppo nel 2009. L'attività principale della controllata è la gestione dell'handling merce e posta sull'aeroporto di Bologna. In particolare, FFM è handling agent per le attività di export e import cargo richieste dalle Compagnie Aeree sulla merce movimentata in aeroporto via aerea e via superficie e gestisce il Magazzino Doganale di Temporanea Custodia per le merci extra-UE in arrivo sullo scalo. La società ha poi nel corso degli anni sviluppato servizi accessori come quelli di booking, agente regolamentato e si è dotata di una struttura specialistica per l'espletamento delle pratiche doganali.
La società redige il bilancio secondo i principi contabili italiani; di seguito si riportano i principali indicatori del periodo rettificati qualora necessario ai soli fini della redazione del presente bilancio consolidato redatto secondo i principi contabili IAS/IFRS.
Al 31 marzo 2023 la società operava con 15 dipendenti come al 31 dicembre 2022 e, in continuità con gli esercizi precedenti, ha affidato molte attività di staff alla controllante in forza di un contratto di management & staffing che interessa l'area contabile, amministrativa, legale, del personale e ICT.
Nel primo trimestre 2023 FFM ha gestito 6.182.532 Kg di merce evidenziando una crescita del traffico servito del 25% rispetto al trimestre dell'anno precedente. La crescita è stata determinata dall'aumento del 6% del traffico via aerea e, in misura maggiore, dal contributo del traffico via superficie (+33%).
Società Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna S.p.A. 35
A fronte della ripresa del traffico descritta, FFM ha registrato un volume di ricavi in crescita del 22% e del 35% dei costi della gestione caratteristica dovuto:
Per effetto dei fattori suesposti il margine operativo lordo (EBITDA) evidenzia una riduzione del 16% passando dai 178 mila Euro del primo trimestre 2022 ai 150 mila del primo trimestre 2023, in linea con il decremento del risultato operativo caratteristico (EBIT) passato da 173 mila Euro a 142 mila Euro per effetto della sostanziale stabilità ed esiguità delle voci ammortamenti e accantonamenti. Il risultato del periodo, infine, si attesta a 107 mila Euro contro 130 mila del primo trimestre 2022 (-18%).
Si rimanda, infine, al capitolo contenziosi del Bilancio 2022 per quanto riguarda l'informativa sul contenzioso doganale che ha coinvolto FFM nel 2021, quale rappresentante indiretto, a seguito di accertamenti di dichiarazione doganale ad opera dell'Ufficio delle Dogane di Bologna.
TAG ha avviato l'attività operativa nel 2008 a seguito del completamento e dell'apertura del Terminal e dell'hangar per l'Aviazione Generale. La società, oltre a gestire tali infrastrutture sullo scalo di Bologna, opera nel settore dell'Aviazione Generale come handler. La partecipazione totalitaria in TAG, dalla precedente quota del 49%, è stata acquistata dalla Capogruppo nel 2018.
La società ha affidato alcune attività di staff alla controllante in forza di un contratto di management & staffing riguardante l'area legale e del personale ed al 31 marzo 2023 operava con 16 dipendenti, così come al 31 dicembre 2022.
La società redige il bilancio secondo i principi contabili italiani; di seguito si riportano i principali indicatori del periodo rettificati qualora necessario ai soli fini della redazione del presente bilancio consolidato redatto secondo i principi contabili IAS/IFRS.
Nel primo trimestre 2023 l'Aviazione Generale in Italia ha avuto una riduzione dello 0,4% rispetto al 2022 (Fonte Assaeroporti).
In questo contesto il traffico servito da TAG ha evidenziato importanti segnali si crescita: +18% in termini di movimenti, +28% in termini di tonnellaggio e +44% in termini di passeggeri.
Grazie al buon andamento del traffico e del servizio di vendita di carburante aeromobili, i ricavi complessivi del periodo sono leggermente superiori ai valori del primo trimestre 2022 (+1%) nonostante l'assenza del contributo Covid di cui alla legge di Bilancio 2021 registrato nel primo trimestre 2022 per circa 234 mila Euro. I costi operativi aumentano del 29% principalmente per l'acquisto di carburante per incremento volumi e per la crescita del prezzo determinando un margine operativo lordo di 195 mila Euro (+42% sul MOL del primo trimestre 2022 rettificato del contributo Covid) e un risultato di periodo di 78 mila Euro (+27% sull'utile al 31 marzo 2022 rettificato del contributo Covid).
Relativamente ai rapporti intrattenuti nel corso del periodo con le società controllate e con parti correlate, si rimanda all'apposito paragrafo delle note esplicative ai prospetti contabili del presente documento.
La Qualità del servizio nel primo trimestre del 2023 ha registrato buoni livelli di soddisfazione per pulizie, informativa e comfort, rispetto al servizio erogato, mentre si sono registrate performance inferiori nei tempi di attesa al check-in, per lo sbarco dall'aeromobile e per la riconsegna bagagli. Il tempo di attesa ai controlli di sicurezza ha avuto un andamento in flessione a marzo dopo i tempi più elevati di inizio anno, grazie alle efficaci azioni di mitigazione messe in atto in termini di risorse e monitoraggio del servizio. Il Gestore ha attivato un gruppo di lavoro sulla riconsegna bagagli con gli handler che ha individuato alcune aree di lavoro congiunto e che proseguirà lungo tutto l'anno, in particolare in vista della stagione estiva. I dati sulle performance vengono regolarmente condivisi sia in sede di Comitato Regolarità e Qualità del servizio, sia tramite invio della reportistica periodica.
A febbraio, AdB ha avviato i lavori di riqualifica completa delle toilettes più utilizzate dai passeggeri, sia in area landside che in area airside (partenze area Schengen e arrivi area Extra-Schengen), con prevista conclusione entro il mese di maggio. Le prime indagini hanno già evidenziato un aumento della soddisfazione rispetto ai punti riqualificati.
Sul fronte dell'accessibilità e della mobilità, nel primo trimestre dell'anno sono stati avviati lavori sulla viabilità di accesso e ai parcheggi con lo scopo di migliorare i flussi veicolari.
Nell'ambito del monitoraggio della Qualità del servizio prosegue l'attività del gruppo interfunzionale Quality & Facilitation che svolge attività di sopralluogo, controllo e attivazione di azioni correttive per garantire il maggiore comfort e ambience e una efficace informativa al passeggero. Parallelamente è stato avviato un gruppo di lavoro interfunzionale Qualità, Infrastrutture, Comunicazione, Commerciale e Operations che si occupa di seguire in maniera coordinata i cantieri avviati nel terminal.
| INDICATORI | Gen-Mar 2023 | Gen-Mar 2022 |
|---|---|---|
| Percezione sul livello di pulizia e funzionalità delle toilettes | 98,3% | 98,4% |
| Percezione sulla disponibilità di postazioni per la ricarica di cellulari/laptop nelle aree comuni |
90,4% | 82,8% |
| Percezione complessiva su efficacia e accessibilità dei servizi di informazione al pubblico | 99,7% | 99,2% |
| Percezione su chiarezza, comprensibilità ed efficacia della segnaletica interna | 99,5% | 99,5% |
| Tempo di attesa al check-in | 18'00'' | 14'31'' |
| Tempo di attesa ai controlli di sicurezza | 8'29'' | 9'03'' |
| Tempo di attesa dei passeggeri PRM in partenza prenotati | 9'18'' | 11'55'' |
| Tempo di attesa dei passeggeri PRM in arrivo prenotati | 6'37'' | 7'14'' |
| Tempi di riconsegna del primo bagaglio | 25'59'' | 21'59'' |
| Tempi di riconsegna dell'ultimo bagaglio | 33'59'' | 28'59'' |
| Tempo di attesa a bordo per lo sbarco del primo passeggero | 6'29'' | 7'38'' |
L'anno 2022 rappresenta per la Capogruppo il terzo anno del periodo regolatorio 2020-2023.
Il Contratto di Programma del periodo 2020-2023 non è peraltro stato formalizzato per iscritto – comunque dandosi in buona fede applicazione agli impegni correlati, necessariamente con interpretazione coerente all'insorgenza dell'evento pandemico fortemente impattante, in termini negativi, sul gestore e concessionario aeroportuale; si dà altresì atto che anche ENAC, dal canto suo ha, in relazione al medesimo Contratto di Programma, ugualmente dato piena attuazione svolgendo i monitoraggi di competenza.
Si è quindi a partire dall'anno 2021, a cura della Capogruppo e con interlocuzioni serrate ai diversi livelli di ENAC, a fronte di una oltremodo significativa discontinuità con i presupposti di cui agli impegni del periodo 2020-2023, avviata istruttoria per la messa a punto e la successiva formalizzazione di un Contratto di Programma per il periodo 2023-2026, formalmente con impiego del nuovo Schema tipo di CdP approvato da ENAC, altresì acquisiti i pareri dei Ministeri competenti, e sostanzialmente in linea con gli aggiornati piani (investimenti, economico-finanziari, di qualità e ambiente) di AdB s.p.a.
Con provvedimento n. 0100428/P dell'11 agosto 2022 l'Ente Nazionale per l'Aviazione Civile (ENAC) ha espresso parere favorevole sulla documentazione presentata da AdB S.p.A. e consistente nell'aggiornamento, per il periodo quadriennale 2023-2026, valutato il contesto post pandemico, di: Piano Investimenti, Piano della qualità e della tutela ambientale, Previsioni di traffico e Piano economico-finanziario correlato ai predetti piani e documenti.
In data 3 novembre 2022, con delibera n. 202/2022 l'Autorità di Regolazione dei Trasporti ha deliberato l'avvio del procedimento di verifica della conformità ai Modelli di regolazione dei diritti aeroportuali, approvati con la delibera n. 92/2017 del 6 luglio 2017, sulla base della proposta di revisione dei diritti per il periodo 2023-2026 presentata da AdB, con l'avvio della procedura di consultazione fra il Gestore stesso e gli Utenti aeroportuali in data 4 novembre 2022.
In data 5 dicembre 2022 si è tenuta l'Audizione Pubblica relativa alla proposta tariffaria relativa al periodo 2023-2026, durante la quale il Gestore aeroportuale e gli Utenti non hanno trovato un'intesa.
In data 27 gennaio 2023, con delibera n.13/2023 l'Autorità di Regolazione dei Trasporti ha approvato l'avvio di un nuovo procedimento di verifica della conformità ai Modelli di regolazione dei diritti aeroportuali, approvati con la delibera n. 92/2017 del 6 luglio 2017, per l'Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna, sulla base della rivista ed aggiornata proposta di revisione dei diritti per il periodo 2023-2026 presentata da AdB in data 17 gennaio 2023 a seguito di mancato raggiungimento di intesa sostanziale con l'Utenza il 5 dicembre 2022.
La nuova proposta di AdB è stata formalizzata all'attenzione dell'utenza dello scalo in data 2 marzo 2023 in seguito all'avvio, in data 31 gennaio 2023, di una nuova procedura di consultazione fra il gestore stesso e gli Utenti. Nell'ambito della procedura di consultazione degli Utenti, oltre alla proposta di revisione delle tariffe regolamentate è stata presentata da AdB anche una proposta aggiornata riguardo i livelli di servizio dello scalo per il quadriennio 2023-2026. Il Gestore Aeroportuale e gli Utenti dello scalo hanno raggiunto una sostanziale intesa sulla proposta tariffaria relativa al periodo 2023-2026, con entrata in vigore a decorrere dal 1° giugno 2023, e sui correlati SLA.
In data 28 aprile 2023, con delibera n. 82/2023, l'Autorità di Regolazione dei Trasporti ha deliberato la conformità con prescrizioni in relazione alla proposta di revisione dei diritti aeroportuali elaborata da AdB S.p.A. ed approvata dall'utenza aeroportuale. Le prescrizioni indicate dall'Authority saranno considerate dalla Società ai fini dell'elaborazione e conseguente pubblicazione di proposta tariffaria emendata, entro 60 giorni dalla pubblicazione della delibera ART.
Con delibera n. 38 del 9 marzo 2023 ART ha approvato i nuovi Modelli di Regolazione dei diritti aeroportuali, concludendo il procedimento di revisione degli stessi avviato a marzo 2022. I nuovi Modelli sono entrati in vigore il 1° aprile 2023 e si applicheranno alle procedure di revisione dei diritti aeroportuali avviate a partire da tale data.
Si rimanda per approfondimenti al capitolo Quadro Normativo del Bilancio 2022 e al capitolo Contenziosi.
E' stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n. 77 del 31.03.2023 il nuovo Codice dei Contratti Pubblici di cui al Decreto Legislativo n. 36 del 31 marzo 2023 e relativi Allegati. Le norme avranno "efficacia" dal 1 luglio 2023. Per avvisi o bandi pubblicati prima di tale data si continuano ad applicare le disposizioni previgenti. E' stato altresì stabilito un periodo transitorio, fino al 31 dicembre 2023, con la vigenza di alcune disposizioni del D.Lgs. n. 50/2016, del Decreto semplificazioni n. 76/2020 e del Decreto semplificazioni e governance n. 77/2021. Gli Allegati al nuovo Codice sostituiranno ogni altra fonte attuativa della previgente disciplina, ossia: gli allegati al D.Lgs. n. 50/2016, le diciassette Linee Guida ANAC e circa quindici Regolamenti (tra cui il D.P.R. n. 207/2010).
Il nuovo Codice dei contratti pubblici in attuazione dell'art. 1 della Legge "delega" 21.06.2022 n. 78, presenta profili di significativa novità e necessità di debito approfondimento e piena comprensione e legittima applicazione per gli appalti cd. strumentali della Capogruppo.
A prima lettura risultano valorizzati i "poteri di autorganizzazione" dei soggetti operanti nei settori speciali, con l'obiettivo di assicurare un carattere di piena autonomia alla relativa disciplina alla luce delle direttive comunitarie (Art. 141 e ss.) e maggiore flessibilità in coerenza con la natura essenziale dei servizi pubblici gestiti dagli enti aggiudicatori (acqua, energia, trasporti, ecc.). Le norme introdotte sono "autoconclusive", quindi prive di ulteriori rinvii ad altre parti del Codice. Si prevede la possibilità per le stazioni appaltanti di determinare le dimensioni dell'oggetto dell'appalto e dei lotti in cui eventualmente suddividerlo, senza obbligo di motivazione aggravata.
Il 16 dicembre 2022 è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale UE la nuova direttiva CSRD - Corporate Sustainability Reporting Directive (Direttiva UE 2022/2464 del 14 dicembre 2022) che rafforza ed estende le regole per la rendicontazione di sostenibilità delle imprese. La CSRD è entrata in vigore il 5 gennaio 2023 e gli Stati membri hanno 18 mesi per recepirla. L'applicazione per le società come AdB, già obbligate alla redazione della DNF - Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario – ai sensi del D.Lgs.254/2016, è dal reporting dell'esercizio finanziario 2024.
Per quel che riguarda, infine, la normativa privacy, Alitalia in Amministrazione Straordinaria, la retrocessione degli Aiuti Visivi Luminosi (AVL), dei beni e delle aree Enav, si rimanda al capitolo Quadro Normativo del Bilancio 2022.
Nel presente paragrafo vengono citati i principali – fondamentalmente in termini economici – contenziosi e/o quelli che hanno avuto i più rilevanti sviluppi giudiziali e/o extragiudiziali, senza dunque pretesa di esaustività rispetto a tutte le posizioni per le quali sono state appostate specifiche somme nell'ambito del fondo rischi contenziosi.
Per quanto concerne il tema della contribuzione al Fondo istituito dalla Finanziaria 2007 al fine di ridurre il costo a carico dello Stato per l'organizzazione e l'espletamento del servizio antincendio presso gli aeroporti italiani, la Società Capogruppo ha promosso, nel 2012, una specifica azione giudiziale innanzi il Tribunale Civile di Roma, chiedendo sostanzialmente al Giudice di accertare e dichiarare la cessazione dell'obbligo contributivo a seguito del cambiamento delle finalità di predetto Fondo, ossia a decorrere dal 1°gennaio 2009. Da tale data, difatti, le risorse afferenti al Fondo in parola sono state destinate a provvedere a generiche esigenze di soccorso pubblico e difesa civile nonché al finanziamento dei rinnovi del C.C.N.L. dei VV.F.
Nelle more del procedimento civile, il quale si è protratto per innumerevoli anni con una serie di avvicendamenti di differenti giudici incaricati e rinvii, si è affermata una consolidata giurisprudenza (ex pluris CTP Roma n. 10137/51/2014 – passata in giudicato - e CTP Roma n. 2517/2019) suggellata dalla pronuncia della Cassazione a Sezioni Unite del primo febbraio 2019, n. 3162 e, da ultimo, dalla Commissione Tributaria Regionale Lazio n. 7164/2019, che ha affermato: i) la natura di tributo di scopo della contribuzione al Fondo Antincendi, ii) la conseguente competenza del giudice tributario, iii) la non doverosità di tale tributo a decorrere dal 2009, a causa del venir meno dell'originario scopo legislativo, nelle more di una disposizione giuridica legittima.
In costanza della suddetta causa civile, promossa dalla Società, innanzi il Tribunale di Roma, le Amministrazioni hanno, tuttavia, notificato, in data 16 gennaio 2015, un decreto ingiuntivo relativo alle presunte quote di contribuzione al Fondo Antincendi per gli anni 2007, 2008, 2009 e 2010. Il decreto in parola, affetto da evidenti errori materiali e formali, è stato prontamente opposto, richiedendo l'annullamento del medesimo o, in via subordinata, di dichiarare la continenza e di ordinare la riassunzione della causa innanzi al Tribunale di Roma. In data 20 dicembre 2017, il Tribunale di Bologna emetteva un'ordinanza di incompetenza, dichiarando la Commissione tributaria quale giudice competente, con cui annullava il Decreto Ingiuntivo n. 20278/14. Inaspettatamente ed incomprensibilmente, in data 24 maggio 2018, l'Avvocatura distrettuale dello Stato ha notificato apposito atto di appello avverso l'ordinanza del Tribunale di Bologna del 20 dicembre 2017.
La Società si è quindi costituita nel giudizio (RG n. 2020/18), facendo valere tutte le proprie difese ed invocando, in via preliminare, la palese incompetenza della Corte di Bologna. L'appello proposto è stato definitivamente rigettato, in quanto dichiarato inammissibile dalla Corte di Appello di Bologna con l'ordinanza n. 1718/19. Detta ordinanza è passata in giudicato in data 28 ottobre 2019, ponendo definitivamente fine al contenzioso promosso dalle Amministrazioni, le quali sono, altresì, state condannate a rifondere integralmente AdB delle spese giudiziali sostenute.
Successivamente, nel mese di ottobre 2020, si era svolta, innanzi il Tribunale Civile di Roma, la fase di precisazione delle conclusioni. In data 27 dicembre 2021 era stata depositata una motivata istanza di prelievo da ultimo, in data 2 febbraio 2022, si era formulata anche un'apposita richiesta al Presidente di sezione del Tribunale di Roma che aveva prontamente assicurato, in data 4 febbraio 2022, una celere definizione della controversia. Finalmente, in data 8 febbraio 2022, il Tribunale di Roma ha emesso la sentenza n. 2012/2022, acclarando giurisdizione del giudice tributario.
La Società, al fine di ottenere, un diretto riconoscimento dei principi statuiti in maniera univoca dalla Corte di Cassazione e dalla CTP Roma, ha proceduto, nel dicembre 2022, a riassumere innanzi il giudice tributario i giudizi pendenti innanzi il Tribunale di Roma (RG n. 22375/12).
In data 17 aprile 2023, la CTP di Roma ha respinto il ricorso di AdB, discostandosi in modo radicale da tutti i precedenti in materia. Al riguardo si presenterà rituale appello nei termini processuali.
Si informa, conclusivamente, che si è tenuta l'11 maggio 2023 udienza pubblica presso la Suprema Corte di Cassazione, nell'ambito di procedimento giurisdizionale di significativo rilievo per la definizione dei principi giuridici riguardanti la materia.
Si rimanda per approfondimenti al capitolo Contenziosi del Bilancio 2022.
Si rimanda per approfondimenti al capitolo Contenziosi del Bilancio 2022.
Si rimanda per approfondimenti al capitolo Contenziosi del Bilancio 2022.
Si rimanda per approfondimenti al capitolo Contenziosi del Bilancio 2022.
Si rimanda per approfondimenti al capitolo Contenziosi del Bilancio 2022.
Si rimanda per approfondimenti al capitolo Contenziosi del Bilancio 2022.
A partire dal 5 maggio 2023, l'OMS ha dichiarato ufficialmente terminata l'emergenza sanitaria da Covid-19. Se dal punto di vista sanitario la pandemia non rappresenta più una emergenza, gli effetti che essa ha generato sul settore del trasporto aereo sono stati talmente pervasivi che il sistema aeroportuale ha continuato a risentirne anche in tempi più recenti. Tra gli effetti più rilevanti si segnalano, oltre al rallentamento nel recupero del traffico non ancora ai livelli del 2019, la crescita improvvisa della domanda a seguito delle riaperture che ha generato importanti pressioni dal punto di vista operativo, specialmente legate alla necessità di ricostituire un'offerta adeguata, con difficoltà nel reperimento di personale.
Secondo le ultime previsioni di ACI Europe di dicembre 2022, la completa ripresa del traffico aereo è attesa, a livello europeo, nel 2025, guidata principalmente dal turismo domestico e risentendo delle crescenti preoccupazioni derivanti dall'instabilità del contesto geopolitico, oltre alla variabilità di quello macroeconomico che prospetta scenari di recessione.
I risultati economici del Gruppo AdB sono condizionati dal traffico aereo che, a sua volta, è condizionato dalla congiuntura economica, dalle condizioni economico-finanziarie dei singoli vettori e dalle alleanze tra gli stessi oltre che dalla concorrenza, su alcune tratte, di mezzi di trasporto alternativi.
Società Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna S.p.A. 41
Tali fattori – a seconda di quella che sarà la loro esatta evoluzione, in concreto – potranno comportare effetti sulle performance di lungo termine, determinando così revisioni delle politiche di sviluppo del Gruppo e tutti i rischi di seguito riportati possono risentire di queste tematiche.
Il rischio liquidità, in un contesto di crisi così accentuata e prolungata e tenuto conto dei rilevanti impegni di sviluppo infrastrutturale, potrebbe concretizzarsi nella difficoltà ad ottenere finanziamenti nella giusta tempistica ed economicità per coprire il fabbisogno determinato dal piano interventi e, al contempo, per coprire le nuove esigenze di finanziamento anche del ciclo del Capitale Circolante Netto fino al termine della crisi, quest'ultima dapprima legata alla pandemia cui si è aggiunta la guerra in Ucraina, la crisi energetica e il forte aumento dei tassi di inflazione. Il Gruppo ha affrontato tale rischio da un lato rivedendo in chiave strategica e in confronto con ENAC il piano investimenti con individuazione di nuove priorità e fasi implementative e dall'altro sottoscrivendo nuovi finanziamenti, da ultimo, a dicembre 2021, con BEI (Banca Europea degli Investimenti) fino ad un importo massimo di 90 milioni di Euro non richiesto al 31 marzo 2023. Grazie a queste nuove fonti, all'ottenimento del contributo del fondo di compensazione dei danni causa Covid, alle disponibilità di conto corrente e alla linea di credito ulteriore di 5 milioni di Euro il Gruppo ritiene di essersi dotato di una flessibilità finanziaria allineata agli avanzamenti del piano di sviluppo infrastrutturale ed all'effettivo fabbisogno finanziario. Relativamente ai covenant dei contratti di finanziamento in essere il Gruppo è adempiente rispetto agli impegni contrattuali.
Quanto al rischio di tasso di interesse tenuto conto dei finanziamenti in essere, il Gruppo ha cercato di minimizzare il rischio con la stipula di mutui sia a tasso fisso che a tasso variabile. Il contratto di finanziamento BEI consente la scelta tra tasso fisso e tasso variabile, il cui importo sarà in entrambi i casi determinato da BEI in relazione al momento della richiesta di finanziamento e alle condizioni complessive di erogazione e restituzione
Per quanto attiene al rischio di credito, al 31 marzo 2023 il Gruppo presenta un grado di concentrazione del credito vantato nei confronti dei primi dieci clienti pari al 39% (30% al 31 dicembre 2022). In generale, il rischio di credito è affrontato implementando specifiche procedure e strumenti di controllo e gestione del credito verso clienti oltre che attraverso un congruo accantonamento al fondo svalutazione crediti tenendo conto del maggior rischio collegato alla crisi in atto, secondo principi di prudenza e in coerenza con i principi contabili IFRS 15 e IFRS 9 che rafforzano l'approccio di analisi ex-ante, piuttosto che di recupero del credito già sorto, nei processi di valutazione del rischio di credito.
Le politiche commerciali poste in essere dal Gruppo, con l'obiettivo di limitare l'esposizione, prevedono:
Con riferimento alle informazioni richieste dall'art.2428, c.2, n.6 bis si segnala che visti i criteri che guidano la scelta degli investimenti quali:
il Gruppo ritiene limitati i rischi finanziari intendendo con questi, i rischi di variazione di valore degli strumenti finanziari.
Per quanto riguarda il rischio di cambio il Gruppo non ne è soggetto in quanto non intrattiene rapporti in valuta.
I possibili impatti derivanti dal conflitto in Ucraina risultano solo parzialmente valutabili in quanto dipenderanno dell'estensione geografica e dalla gravità del conflitto, dalla durata e dalla magnitudo delle sanzioni e della chiusura dello spazio aereo.
Il Gruppo è esposto al rischio della perdita dei volumi di traffico verso i paesi dell'Est Europa per effetto del conflitto tra Russia e Ucraina attualmente in corso. Sono quindi possibili conseguenze negative sulla ripresa dei volumi di traffico nell'area, che però risultano al momento difficilmente valutabili. Attualmente, risultano sospesi per motivi legati alla guerra i collegamenti da Bologna per le città di Russia e Ucraina con un impatto stimato in termini di riduzione del traffico passeggeri da/verso queste destinazioni di circa 150 mila passeggeri annui e di circa 500 mila Euro in termini di EBITDA. Attualmente il Gruppo, nelle proprie stime, non ipotizza la ripresa del traffico da/verso Russia e Ucraina nel breve termine e ritiene che non vi siano altri impatti significativi sulle proprie attività.
Ciò nonostante tale conflitto potrebbe influenzare negativamente la fiducia dei consumatori, la propensione al viaggio ed in generale la ripresa economica, anche al di fuori dell'Europa orientale. Il conflitto in Ucraina potrebbe ulteriormente acuire la crescita dei prezzi delle materie prime, con impatto sui costi per utenze e sugli approvvigionamenti di alcuni materiali. Inoltre il rischio Cyber Security risulta ulteriormente acuito da una fase di conflitto a livello internazionale, in particolare per le infrastrutture critiche come gli aeroporti. Il Gruppo prosegue pertanto il monitoraggio delle evoluzioni del conflitto per l'identificazione degli eventuali ulteriori rischi e impatti sul business.
Come causa diretta del cambiamento climatico, nel corso degli ultimi tempi si sono verificati eventi atmosferici particolarmente intensi e non previsti (forti precipitazioni ad alta intensità, grandinate, ondate di calore). Alcuni di questi eventi meteorologici avversi potrebbero causare problemi operativi, oltre ad un elevato rischio di danni ad aeromobili ed attrezzature/mezzi operativi. Il Gruppo risulta quindi esposto al rischio di danneggiamento delle infrastrutture e delle dotazioni aeroportuali, oltreché disservizi ed impatti sull'utenza aeroportuale, nonostante siano già attive azioni di risposta immediata come il Piano Sgombero Neve e sistemi di teleallertamento.
I possibili impatti derivanti dall'accadimento di uno di questi eventi sulle attività aeroportuali non risultano essere ad oggi puntualmente valutabili. Il Gruppo, tuttavia, ha avviato la pianificazione di analisi di vulnerabilità ai cambiamenti climatici che prevedranno: (i) valutazione dei fenomeni climatici e loro probabilità di accadimento; (ii) definizione di specifici piani di contingency ai fini del contenimento dei possibili danni e disservizi causati da tali eventi climatici.
L'attività del Gruppo è legata in misura significativa ai rapporti intercorrenti con alcuni tra i principali vettori che operano presso l'Aeroporto e ai quali il Gruppo offre i propri servizi, tra i quali, in particolare, Ryanair. A causa della alta incidenza sul volume passeggeri totali dell'Aeroporto del vettore Ryanair, il Gruppo è esposto al rischio relativo alla contrazione o venir meno dell'operatività del vettore medesimo sullo scalo. Al 31 marzo 2023, l'incidenza dei passeggeri Ryanair sui volumi di traffico registrati dall'Aeroporto è stata del 49,5%.
Nel solco della pluriennale intesa di successo AdB e Ryanair hanno consolidato la partnership, avviata nel 2008, con un nuovo accordo di 6 anni siglato a inizio febbraio 2023. Particolarmente, AdB e Ryanair hanno sottoscritto l'intesa, nell'ambito dei rispettivi obiettivi di sviluppo, al fine di: assicurare il mantenimento di una rete articolata e varia di collegamenti nell'ambito delle aree servite dal vettore ed altresì assicurare uno sviluppo del network in linea con la capacità ed in coerenza con i progetti di sviluppo infrastrutturale del Marconi. L'accordo persegue obiettivi di sostenibilità complessiva nel lungo termine e prevede uno schema di incentivazione collegato alla policy di sviluppo del traffico dell'aeroporto.
Sebbene l'Aeroporto di Bologna rivesta, a giudizio del Gruppo, una rilevanza strategica per questo vettore, non è possibile escludere che Ryanair possa decidere di variare le tratte operate, ridurre significativamente la propria presenza o cessare i voli sull'Aeroporto. L'eventuale diminuzione o cessazione dei voli da parte del predetto vettore, la cessazione o variazione dei collegamenti verso alcune destinazioni contraddistinte da un elevato traffico di passeggeri, potrebbero avere un impatto negativo, anche significativo, sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo.
Alla luce dell'attuale crisi dell'industria del trasporto aereo l'eventuale ridistribuzione del traffico passeggeri tra altre compagnie aeree risulta più complessa e incerta tuttavia la Capogruppo mantiene attivi i rapporti con tutti gli operatori del settore.
La Capogruppo è esposta al rischio della diminuzione della marginalità relativa sui ricavi della Business Unit Aviation in caso di aumento dei volumi di traffico da parte dei vettori che beneficiano degli incentivi. La Società, nel rispetto della propria Policy di incentivazione finalizzata allo sviluppo del traffico e delle rotte sull'Aeroporto, riconosce ad alcuni vettori, sia legacy carrier, sia low cost, incentivi legati al volume di traffico passeggeri e di nuove rotte. La suddetta Policy prevede che gli incentivi non possano in nessun caso superare una misura tale per cui non vi sia un primo margine positivo con riferimento alle attività di ciascun vettore; tuttavia, ove il traffico passeggeri e le rotte operate dai vettori che godono degli incentivi si incrementassero nel tempo, il margine positivo della Società potrebbe ridursi proporzionalmente, con un impatto negativo, anche significativo, sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo.
Rispetto a tale rischio il Gruppo, pur a fronte di uno scenario di mercato nazionale, in particolare sui collegamenti domestici, caratterizzato da una presenza crescente del segmento low cost, è attivo nello sviluppo di traffico che generi un contributo marginale positivo.
A fronte delle revisionate strutture contrattuali conseguenti l'impatto pandemico e, in specie, determinanti una preponderanza di corrispettivi variabili, in luogo delle precedenti e più certe strutture con MAG (minimi annui garantiti) sussiste un rischio di variabilità dei ricavi della Business Unit Non Aviation – negli ambiti retail – correlato agli andamenti del traffico sullo scalo. Analogamente anche i ricavi da parcheggi risentono del medesimo profilo di rischio, strettamente dipendente dal traffico passeggeri sul Marconi.
Rispetto a quanto sopra Il Gruppo ritiene tuttavia che le previsioni di ripresa del traffico determinino un profilo non significativo di tale rischio.
La Capogruppo effettua gli investimenti nell'ambito dell'aeroporto in sua gestione totale sulla base del Piano degli Interventi approvato dall'ENAC. Il Piano degli Interventi è stato predisposto sulla base degli interventi pianificati nel Master Plan seguendo un criterio di modularità il cui driver principale è l'andamento del traffico aereo. Con provvedimento n. 0100428/P dell'11 agosto 2022 l'Ente Nazionale per l'Aviazione Civile ha espresso parere favorevole sul Piano Investimenti presentato da AdB per il periodo quadriennale 2023-2026.
AdB potrebbe incontrare difficoltà nel porre in essere nei tempi previsti gli investimenti stabiliti nel Piano degli Interventi a causa di eventi imprevedibili, tra cui ad esempio ritardi nell'iter autorizzativo e/o realizzativo delle opere, ritardi nei processi di approvvigionamento in relazione ad alcuni materiali o componenti, con possibili effetti negativi sull'ammontare delle tariffe applicabili e possibili rischi di penali o revoca o decadenza dalla Convenzione. La realizzazione degli interventi previsti potrebbe essere condizionata dalla non disponibilità di materie prime o dal loro costo fortemente in aumento. Le tensioni geopolitiche internazionali hanno infatti determinato un aumento dei prezzi dei beni energetici giunti a livelli eccezionalmente elevati, a cui si accompagna un generale aumento dell'inflazione. Tali effetti, insieme ad una forte incertezza sulla disponibilità delle materie prime, potrebbero determinare criticità nell'approvvigionamento di alcuni materiali, un aumento dei costi operativi correlati al funzionamento delle infrastrutture aeroportuali ed un aumento dei costi di realizzazione di alcuni investimenti.
In data 30 settembre 2021, con riconferma, piena, quindi nell'agosto 2022, la Capogruppo ha ricevuto approvazione, da parte dell'Ente Nazionale per l'Aviazione Civile, della propria motivata proposta di sviluppare il Piano degli investimenti secondo nuove priorità e fasi esecutive, su tutte lo slittamento temporale dell'intervento di ampliamento dell'aerostazione. Ciò al fine di meglio rispondere alle nuove esigenze in termini di traffico, altresì assicurando un'adeguata remunerazione degli investimenti e la loro piena sostenibilità finanziaria, valutata l'emergenza sanitaria da Covid-19 ed i suoi significativi impatti sulle attività e sui risultati del Gruppo AdB. Il piano investimenti come rimodulato di tempo in tempo, sempre garantendo debita e costante informativa ad ENAC, sarà implementato, con risorse finanziarie già disponibili.
Le società di handling operanti sullo scalo, in risposta ad una crescente ed intensa pressione competitiva e al fine di garantire la sostenibilità economica delle proprie attività, hanno posto negli ultimi anni particolare attenzione al contenimento del costo del lavoro, essendo caratterizzate da un'occupazione di natura labour intensive, nonché all'efficienza delle proprie operations, anche a discapito della qualità delle attività svolte. Le difficili condizioni di mercato in cui tali soggetti operano sono state poi ulteriormente esacerbate dalla crisi scoppiata in seguito alla diffusione della pandemia da Covid-19 che ha coinvolto tutto il settore aereo, rendendo ancor più precaria una condizione economico-finanziaria già fragile. Questa situazione potrebbe pertanto compromettere la qualità e la continuità dei servizi offerti al passeggero dagli handler sullo scalo di Bologna. La Capogruppo sta operando per definire un contingency plan finalizzato a garantire una continuità dei servizi, anche in caso di difficoltà da parte degli operatori aeroportuali che attualmente li svolgono.
Il Gruppo Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna SpA, svolge la propria prevalente attività quale concessionario operante in virtù di diritti speciali esclusivi del sedime aeroportuale bolognese ed opera, per tale principale ragione, in un settore fortemente disciplinato da norme di livello nazionale, sovranazionale e, pure, internazionale. Eventuali mutamenti dell'attuale quadro normativo (e, in particolare, eventuali mutamenti in materia di rapporti con lo Stato, enti pubblici ed autorità di settore, determinazione dei diritti aeroportuali e dell'ammontare dei canoni di concessione, sistema di tariffazione aeroportuale, assegnazione degli slots, tutela ambientale ed inquinamento acustico) potrebbero avere un impatto sull'operatività e sui risultati economici della Società e del Gruppo ad essa facente capo.
In riferimento al rischio di non recuperabilità del valore di carico dei Diritti di Concessione iscritti tra le attività immateriali consolidate, al 31 dicembre 2022 per 206 milioni di Euro, ai sensi dello IAS 36, il Gruppo ha effettuato il test di impairment sulle più recenti proiezioni dei flussi finanziari approvate dal Consiglio di Amministrazione della Capogruppo e basate su assunzioni ritenute ragionevoli e dimostrabili al fine di rappresentare la migliore stima delle condizioni economiche future che l'attuale situazione di incertezza consente.
Il test di impairment non ha evidenziato perdite durevoli di valore con riferimento agli importi contabilizzati tra i Diritti di Concessione al 31 dicembre 2022 e, conseguentemente, non sono state effettuate svalutazioni di tali attività (per approfondimenti si rimanda alla nota 1 – attività immateriali).
Sul tema della verificabilità della recuperabilità del valore delle attività si rimanda anche alla nota 4 – altre attività finanziarie non correnti e alla nota 8 – crediti commerciali.
A causa della natura ciclica del settore in cui il Gruppo opera, generalmente sono attesi ricavi e risultati operativi più elevati nel terzo trimestre dell'anno, piuttosto che nei primi e negli ultimi mesi. Le vendite più elevate si concentrano, infatti, nel periodo giugno-settembre, momento di picco delle vacanze estive, in cui si registra il massimo livello di utenza. A questo si aggiunge una forte componente di passeggeri business, per le caratteristiche del tessuto imprenditoriale del territorio e per la presenza di eventi fieristici di richiamo internazionale, che tempera i picchi stagionali dell'attività turistica. Pertanto, i dati economici e finanziari relativi a periodi infrannuali potrebbero non essere rappresentativi della situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo su base annua.
Nella presente relazione sulla gestione vengono presentati alcuni indicatori di performance al fine di consentire una migliore valutazione dell'andamento della gestione economica e della situazione patrimoniale e finanziaria.
In merito a tali indicatori, il 3 dicembre 2015, Consob ha emesso la Comunicazione n. 92543/15 che rende applicabili gli Orientamenti emanati il 5 ottobre 2015 dall'European Security and Markets Authority (ESMA) circa la loro presentazione nelle informazioni regolamentate diffuse o nei prospetti pubblicati a partire dal 3 luglio 2016. Questi Orientamenti, che aggiornano la precedente Raccomandazione CESR (CESR/05-178b), sono volti a promuovere l'utilità e la trasparenza degli indicatori alternativi di performance inclusi nelle informazioni regolamentate o nei prospetti rientranti nell'ambito d'applicazione della Direttiva 2003/71/CE, al fine di migliorarne la comparabilità, l'affidabilità e la comprensibilità.
Nel seguito sono forniti, in linea con le comunicazioni sopra citate, i criteri utilizzati per la costruzione di tali indicatori:
Nella seguente tabella è riportata la situazione riepilogativa delle garanzie prestate dal Gruppo nei due trimestri di confronto:
| in migliaia di euro | 31/03/2023 | 31/03/2022 | Var.Ass. | Var.% |
|---|---|---|---|---|
| Fidejussioni | 10.770 | 9.485 | 1.286 | 14% |
| Pegno su Strumento Finanziario Partecipativo | 10.873 | 10.873 | 0 | 0% |
| Lettere di patronage | 1.584 | 2.101 | (517) | -25% |
| Totale garanzie prestate | 23.227 | 22.458 | 769 | 3% |
Al 31 marzo 2023, le garanzie rilasciate dal Gruppo ammontano a 23,2 milioni di Euro e si riferiscono a:
Società Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna S.p.A. 47
Dopo la chiusura dell'esercizio non si sono verificati eventi tali da giustificare modifiche alla situazione economica, patrimoniale e finanziaria esposta in bilancio e quindi da richiedere rettifiche e/o annotazioni integrative al documento di bilancio con riferimento ai valori esposti al 31 marzo 2023.
Ad aprile 2023 lo scalo ha registrato 872.805 passeggeri, in crescita sia su aprile 2022 (+20,4%) che su aprile 2019 (nel periodo pre-Covid). Il progressivo annuo, pari a 2.674.214 passeggeri complessivi per il periodo gennaio-aprile, è invece positivo sul 2022 (+34,1%), ma ancora inferiore rispetto al primo quadrimestre 2019 (-3,0%).
Nel dettaglio, ad aprile 2023 i passeggeri su voli nazionali sono stati 206.418 (+9,3% sullo stesso mese del 2022 e +28,2% su aprile 2019), mentre i passeggeri su voli internazionali sono stati 666.387, in crescita sul 2022 (+24,3%) e sul 2019 (+4,8%) sul 2019.
I movimenti aerei di aprile sono stati 6.352, in aumento del 12,2% sul 2022 e del 2,5% rispetto al 2019. In flessione i volumi di merci trasportate per via aerea, pari a 3.071 tonnellate, -5,8% sul 2022 e -1,7% sul 2019. Le mete più volate di aprile 2023, complice anche le festività pasquali e i ponti di primavera, sono state soprattutto le capitali europee e il Sud Italia. Questa la "top ten" delle destinazioni: Catania, Barcellona, Palermo, Parigi Charles de Gaulle, Madrid, Brindisi, Tirana, Londra Heathrow, Istanbul e Francoforte.
Nei primi quattro mesi del 2023 l'Aeroporto di Bologna ha registrato 20.366 movimenti complessivi (+17,9% sul 2022 e -8,9% sul 2019), mentre le merci trasportate sono state 13.749 tonnellate (-0,1% sul 2022 e +4,1% sul 2019).
L'evoluzione dello scenario di mercato evidenzia un andamento tendenzialmente positivo per il 2023, con un trend di avvicinamento ai livelli pre-pandemia. Tuttavia, lo scenario macroeconomico e geopolitico attuale genera incertezza sul futuro, principalmente a causa (i) dell'inflazione in forte rialzo sulle materie prime che, inevitabilmente, andrà ad impattare anche i costi di viaggio e (ii) delle problematiche legate all'operatività aeroportuale ed alla supply chain.
Secondo le ultime previsioni di ACI Europe, la completa ripresa del traffico aereo è attesa, a livello europeo, nel 2025 e non più alla fine del 2024, guidata principalmente dal turismo domestico, scontando le revisioni al ribasso per i prossimi 5 anni come risultato delle crescenti preoccupazioni derivanti dall'instabilità del contesto geopolitico, oltre alla variabilità di quello macroeconomico che prospetta scenari di recessione.
ACI identifica le principali variabili che impattano lo scenario di crescita ipotizzato. Le variabili negative includono (i) la continuazione delle tensioni geopolitiche, (ii) il deterioramento delle condizioni macroeconomiche e della pressione inflazionistica, (iii) aumento delle tariffe di volo, (iv) difficoltà nella gestione della capacity (specialmente per i network carriers) e (v) l'aumento dei costi di regolamentazione (i.e. EU Fit for 55). Tra le variabili positive invece si evidenzia la resilienza nella propensione al viaggio da parte degli utenti (S23, Fonte: ACI Europe, Airport Traffic Forecast - 2023 Scenarios & 2023-2027 Outlook, Dicembre 2022).
Società Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna S.p.A. 48
Questo quadro di crescita, ove confermato nel corso del 2023, prospetta un aumento dei volumi di traffico, anche tenuto conto dell'accordo siglato con il principale vettore sullo scalo, con una marginalità operativa che tuttavia potrebbe essere fortemente condizionata dall'andamento del contesto macroeconomico e dalla recente congiuntura inflattiva, con effetto sulla dinamica dei costi operativi oltre che sulla propensione al consumo.
Nel 2023 il Gruppo sarà impegnato a superare i limiti della capacità infrastrutturale di alcuni sottosistemi, con diversi interventi che andranno ad insistere sull'aerostazione passeggeri, in un'ottica proattiva rivolta al miglioramento della qualità del servizio. Questo in un contesto di pieno funzionamento dell'infrastruttura e dei processi operativi. Inoltre il Gruppo continuerà a lavorare all'implementazione di iniziative programmate in termini di sostenibilità e trasformazione digitale.
Infine, nel corso del 2023 il Gruppo si attende il completamento dell'istruttoria con ART per la definizione della dinamica tariffaria 2023-2026 e con ENAC per la stipula del Contratto di Programma 2023-2026, al fine di avere un quadro regolatorio certo per il prossimo quadriennio.
Il Presidente del Consiglio di Amministrazione (Enrico Postacchini)
Bologna, 15 maggio 2023
Prospetti contabili consolidati al 31 Marzo 2023
Prospetto della Situazione patrimoniale-finanziaria consolidata Conto Economico consolidato Conto Economico Complessivo consolidato Rendiconto finanziario consolidato Prospetto delle variazioni di patrimonio netto consolidato
| in migliaia di euro | Note | al 31.03.2023 | al 31.12.2022 |
|---|---|---|---|
| Diritti di concessione | 209.588 | 205.997 | |
| Altre attività immateriali | 1.385 | 1.391 | |
| Attività immateriali | 1 | 210.973 | 207.388 |
| Terreni, immobili, impianti e macchinari | 10.792 | 11.362 | |
| Investimenti immobiliari | 1.617 | 1.617 | |
| Attività materiali | 2 | 12.409 | 12.979 |
| Partecipazioni | 3 | 119 | 119 |
| Altre attività finanziarie non correnti | 4 | 13.499 | 13.489 |
| Imposte differite attive | 5 | 9.807 | 10.002 |
| Altre attività non correnti | 6 | 274 | 261 |
| Altre attività non correnti | 23.699 | 23.871 | |
| ATTIVITA' NON CORRENTI | 247.081 | 244.238 | |
| Rimanenze di magazzino | 7 | 945 | 912 |
| Crediti commerciali | 8 | 15.682 | 12.672 |
| Altre attività correnti | 9 | 8.415 | 5.162 |
| Attività finanziarie correnti | 10 | 30.191 | 45.058 |
| Cassa e altre disponibilità liquide | 11 | 31.986 | 27.868 |
| ATTIVITA' CORRENTI | 87.219 | 91.672 | |
| TOTALE ATTIVITA' | 334.300 | 335.910 |
| in migliaia di euro | Note | al 31.03.2023 | al 31.12.2022 |
|---|---|---|---|
| Capitale sociale | 90.314 | 90.314 | |
| Riserve | 98.996 | 67.887 | |
| Risultato dell'esercizio | 1.165 | 31.109 | |
| PATRIMONIO NETTO DI GRUPPO | 12 | 190.475 | 189.310 |
| PATRIMONIO NETTO DI TERZI | 0 | 0 | |
| TOTALE PATRIMONIO NETTO | 12 | 190.475 | 189.310 |
| TFR e altri fondi relativi al personale | 13 | 3.330 | 3.313 |
| Imposte differite passive | 14 | 2.857 | 2.843 |
| Fondo rinnovo infrastrutture aeroportuali | 15 | 11.318 | 10.541 |
| Fondi per rischi e oneri | 16 | 1.464 | 1.235 |
| Passività finanziarie non correnti | 17 | 43.484 | 48.126 |
| Altri debiti non correnti | 115 | 115 | |
| PASSIVITA' NON CORRENTI | 62.568 | 66.173 | |
| Debiti commerciali | 18 | 18.666 | 24.869 |
| Altre passività | 19 | 39.912 | 35.179 |
| Fondo rinnovo infrastrutture aeroportuali | 15 | 2.187 | 2.555 |
| Fondi per rischi e oneri | 16 | 142 | 29 |
| Passività finanziarie correnti | 17 | 20.350 | 17.795 |
| PASSIVITA' CORRENTI | 81.257 | 80.427 | |
| TOTALE PASSIVITÀ | 143.825 | 146.600 | |
| TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITÀ | 334.300 | 335.910 |
| per il trimestre | per il trimestre | ||
|---|---|---|---|
| in migliaia di euro | Note | chiuso al | chiuso al |
| 31.03.2023 | 31.03.2022 | ||
| Ricavi per servizi aeronautici | 12.029 | 8.515 | |
| Ricavi per servizi non aeronautici | 10.390 | 6.990 | |
| Ricavi per servizi di costruzione | 5.337 | 1.023 | |
| Altri ricavi e proventi della gestione | 184 | 21.256 | |
| Ricavi | 20 | 27.940 | 37.784 |
| Materiali di consumo e merci | (841) | (650) | |
| Costi per servizi | (6.007) | (4.691) | |
| Costi per servizi di costruzione | (5.083) | (974) | |
| Canoni, noleggi e altri costi | (1.927) | (1.363) | |
| Oneri diversi di gestione | (848) | (673) | |
| Costo del personale | (7.332) | (6.138) | |
| Costi | 21 | (22.038) | (14.489) |
| Ammortamento diritti di concessione | (1.878) | (1.850) | |
| Ammortamento altre attività immateriali | (119) | (88) | |
| Ammortamento attività materiali | (538) | (506) | |
| Ammortamenti e svalutazioni | 22 | (2.535) | (2.444) |
| Accantonamento rischi su crediti | (274) | 3 | |
| Accantonamento fondo rinnovo infrastrutture aeroportuali | (525) | (524) | |
| Accantonamento ad altri fondi rischi e oneri | (342) | (54) | |
| Accantonamenti per rischi ed oneri | 23 | (1.141) | (575) |
| Totale Costi | (25.714) | (17.508) | |
| Risultato operativo | 2.226 | 20.276 | |
| Proventi finanziari | 24 | 220 | 378 |
| Oneri finanziari | 24 | (795) | (302) |
| Risultato ante imposte | 1.651 | 20.352 | |
| Imposte dell'esercizio | 25 | (486) | 31 |
| Utile (perdita) d'esercizio | 1.165 | 20.383 | |
| Utile (perdita) di terzi | 0 | 0 | |
| Utile (perdita) di gruppo | 1.165 | 20.383 | |
| Utile/ (perdita) Base per azione (in unità di Euro) | 0,03 | 0,56 | |
| Utile/ (perdita) Diluito per azione (in unità di Euro) | 0,03 | 0,56 |
| in migliaia di euro | per il trimestre chiuso al 31.03.2023 |
per il trimestre chiuso al 31.03.2022 |
|---|---|---|
| Utile (perdita) di esercizio (A) | 1.165 | 20.383 |
| Altri utili/(perdite) che saranno successivamente riclassificati nel risultato netto di periodo | 0 | 0 |
| Totale altri utili/(perdite) che saranno successivamente riclassificati nel risultato netto di periodo, al netto delle imposte (B1) |
0 | 0 |
| Altri utili/(perdite) che non saranno successivamente riclassificati nel risultato netto di periodo | ||
| Utili (perdite) attuariali su TFR e altri fondi relativi al personale | 0 | 0 |
| Effetto imposte su utili (perdite) attuariali su TFR e altri fondi relativi al personale | 0 | 0 |
| Totale altri utili/(perdite) che non saranno successivamente riclassificati nel risultato netto di periodo, al netto delle imposte (B2) |
0 | 0 |
| Totale altri utili / (perdite) al netto delle imposte (B1 + B2) = B | 0 | 0 |
| Totale utile / (perdita) complessivo al netto delle imposte (A + B) | 1.165 | 20.383 |
| di cui Terzi | 0 | 0 |
| di cui Gruppo | 1.165 | 20.383 |
| in migliaia di euro | al 31.03.2023 | al 31.03.2022 | |
|---|---|---|---|
| Gestione reddituale caratteristica | |||
| Risultato di esercizio ante imposte | 1.651 | 20.352 | |
| Rettifiche voci senza effetto sulla liquidità | |||
| - Margine da servizi di costruzione | (254) | (49) | |
| + Ammort.to e perdita durevole valore imm. imp., macch. e attività per diritto d'uso | 2.535 | 2.444 | |
| + Accantonamento fondi | 1.141 | 575 | |
| + Oneri per interessi che non comportano uscite di cassa | 256 | (362) | |
| +/- Interessi attivi e oneri finanziari di competenza | 319 | 286 | |
| +/- Minusvalenze / Plusvalenze e altri costi / ricavi non monetari | 46 | 3 | |
| +/- Accantonamento TFR e altri costi del personale | 44 | 50 | |
| Flusso di cassa generato / (assorbito) dalle attività operative prima delle variazioni di capitale circolante |
5.738 | 23.299 | |
| Variazione rimanenze di magazzino | (33) | 4 | |
| (Incremento)/decremento nei crediti commerciali | (3.218) | 5.692 | |
| (Incremento)/decremento di altri crediti e attività correnti non finanziarie | (3.187) | (10.658) | |
| Incremento/(decremento) nei debiti commerciali | (6.314) | (2.519) | |
| Incremento/(decremento) di altre passività, varie e finanziarie | 4.015 | 1.226 | |
| Interessi pagati | (374) | (111) | |
| Interessi incassati | 1 | 0 | |
| TFR pagato | (45) | (41) | |
| Utilizzo fondi per pagamenti | (368) | (345) | |
| Flusso di cassa generato / (assorbito) dalle attività operative nette | (3.785) | 16.547 | |
| Acquisto di attività materiali | (390) | (84) | |
| Acquisto di attività immateriali/diritti di concessione | (4.889) | (1.112) | |
| Variazioni impieghi in attività finanziarie correnti e non correnti | 15.000 | 0 | |
| Flusso di cassa generato / (assorbito) dall'attività di investimento | 9.721 | (1.196) | |
| Finanziamenti rimborsati | (1.689) | (130) | |
| Pagamenti per passività per leasing | (129) | (189) | |
| Flussi di cassa generato / (assorbito) dall'attività di finanziamento | (1.818) | (319) | |
| Variazione finale di cassa | 4.118 | 15.032 | |
| Disponibilità liquide inizio periodo | 27.868 | 28.215 | |
| Variazione finale di cassa | 4.118 | 15.032 | |
| Disponibilità liquide fine periodo | 31.986 | 43.247 |
| n migliaia di euro | Capitale sociale |
Riserva Sovrapprezzo Azioni |
Riserva Legale |
Altre riserve |
Riserva FTA |
Riserva Utili/(Perdite) attuariali |
Utili/ (Perdite) portati a nuovo |
Risultato d'esercizio del Gruppo |
Patrimonio Netto del Gruppo/ Totale |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Patrimonio netto al 31.12.2022 | 90.314 | 25.683 | 8.179 57.389 | (3.272) | (658) | (19.435) | 31.109 | 189.310 | |
| Attribuzione risultato esercizio 2022 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 31.109 | (31.109) | 0 |
| Aumento Capitale Sociale | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Dividendi distribuiti | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Attività destinate alla vendita | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Totale utile (perdita) complessiva | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 1.165 | 1.165 |
| Patrimonio netto al 31.03.2023 | 90.314 | 25.683 | 8.179 57.389 | (3.272) | (658) | 11.674 | 1.165 | 190.475 |
| n migliaia di euro | Capitale sociale |
Riserva Sovrapprezzo Azioni |
Riserva Legale |
Altre riserve |
Riserva FTA |
Riserva Utili/(Perd ite) attuariali |
Utili/ (Perdite ) portati a nuovo |
Risultato d'esercizio del Gruppo |
Patrimonio Netto del Gruppo/ Totale |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Patrimonio netto al 31.12.2021 | 90.314 | 25.683 | 8.179 | 57.116 | (3.272) | (1.060) | (12.445) | (6.717) | 157.798 |
| Attribuzione risultato esercizio 2021 | 0 | 0 | 0 | 0 | (6.717) | 6.717 | 0 | ||
| Aumento Capitale Sociale | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Dividendi distribuiti | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Attività destinate alla vendita | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Totale utile (perdita) complessiva | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 20.383 | 20.383 |
| Patrimonio netto al 31.03.2022 | 90.314 | 25.683 | 8.179 | 57.116 | (3.272) | (1.060) | (19.162) | 20.383 | 178.181 |
Note esplicative ai prospetti contabili consolidati
Il Gruppo opera nell'area di business relativa alla gestione aeroportuale. In particolare:
Il presente bilancio consolidato intermedio del Gruppo (di seguito "il bilancio consolidato intermedio del Gruppo" o "bilancio consolidato") è stato predisposto per il trimestre chiuso al 31 marzo 2023 ed include i dati comparativi relativi all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2022, limitatamente alle poste contenute nella Situazione Patrimoniale e Finanziaria Consolidata e i dati comparativi relativi al trimestre 1° gennaio - 31 marzo 2022, limitatamente alle poste contenute nel Conto Economico Consolidato, nel Conto Economico Complessivo Consolidato e nel Rendiconto Finanziario Consolidato. Il bilancio consolidato è stato redatto sulla base del costo storico, ad eccezione delle eventuali attività finanziarie destinate alla vendita e degli eventuali Intangible Asset costituiti dai Certificati Energetici, che sono iscritti al fair value, nonché sul presupposto della continuità aziendale.
Il bilancio consolidato è presentato in migliaia di Euro, che è anche la valuta funzionale del Gruppo, e anche tutti i valori della presente Nota sono arrotondati alle migliaia di Euro se non diversamente indicato.
La pubblicazione del bilancio consolidato intermedio di Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna S.p.A. e delle sue società controllate (il Gruppo) per il trimestre chiuso al 31 marzo 2023 è stata autorizzata dal Consiglio di Amministrazione in data 15 maggio 2023.
Il Bilancio Consolidato Intermedio al 31 marzo presentato in forma sintetica è stato predisposto in conformità a quanto richiesto dallo IAS 34 "Bilanci Intermedi" fornendo le note informative sintetiche previste dal suddetto principio contabile internazionale eventualmente integrate al fine di fornire un maggior livello informativo ove ritenuto necessario. Il presente Bilancio Consolidato deve pertanto essere letto congiuntamente al bilancio consolidato dell'esercizio 2022 redatto in conformità ai Principi Contabili Internazionali IFRS emessi dall'International Accounting Standards Board ("IASB") e redatto considerando quale data di transizione agli IFRS (First Time Adoption "FTA") il 1° gennaio 2012.
I principi ed i criteri contabili utilizzati sono quelli utilizzati per la redazione del bilancio al 31 dicembre 2022 in quanto a far data dal 1° gennaio 2023 sono entrati in vigore nuovi emendamenti ai principi contabili internazionali che non hanno avuto impatto sul trimestre in esame. Il nuovo principio contabile IFRS 17 – Insurance Contracts –in vigore dal 1° gennaio 2023 non si applica al Gruppo.
Il presente resoconto intermedio sulla gestione non è stato assoggettato a revisione contabile.
Il Gruppo ha optato per gli schemi di Conto Economico Separato e Complessivo, indicati come preferibili nel principio contabili e IAS 1, ritenendoli più efficaci nel rappresentare i fenomeni aziendali. In particolare, nella rappresentazione della Situazione Patrimoniale e Finanziaria Consolidata è stato utilizzato lo schema che suddivide attività e passività correnti e non correnti.
Un'attività è corrente quando:
Tutte le altre attività sono classificate come non correnti.
Una passività è corrente quando:
Il Gruppo classifica tutte le altre passività come non correnti.
Attività e passività per imposte anticipate e differite sono classificate tra le attività e le passività non correnti.
Nella rappresentazione del Conto Economico Consolidato è stato utilizzato lo schema che attribuisce proventi e oneri per natura e nella rappresentazione del Rendiconto Finanziario Consolidato è stato utilizzato il metodo indiretto che suddivide i flussi finanziari tra attività operativa, di investimento e di finanziamento.
Il bilancio consolidato è stato predisposto sulla base dei bilanci della Società Capogruppo e delle società da essa controllate, direttamente ed indirettamente, approvati dalle rispettive assemblee o dagli organi direttivi deputati, opportunamente rettificati per renderli conformi agli IFRS. Le società controllate sono consolidate integralmente a partire dalla data di acquisizione, ovvero dalla data in cui il Gruppo acquisisce il controllo, e cessano di essere consolidate alla data in cui il controllo è trasferito al di fuori del Gruppo.
Le tabelle seguenti riepilogano, con riferimento alle società controllate, le informazioni al 31 marzo 2023 e al 31 dicembre 2022 e relativa denominazione e quota di capitale sociale detenuta direttamente e indirettamente dal Gruppo.
| % Possesso | |||
|---|---|---|---|
| SOCIETA' CONTROLLATE (in migliaia di Euro) | Capitale Sociale |
al 31.03.2023 | al 31.12.2022 |
| Fast Freight Marconi S.p.a. Società Unipersonale | 520 | 100,00% | 100,00% |
| Tag Bologna S.r.l. Società Unipersonale | 316 | 100,00% | 100,00% |
Il Gruppo Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna, in applicazione all'IFRS 8, ha identificato i propri settori operativi nelle aree di business che generano ricavi e costi, i cui risultati sono periodicamente rivisti dal più alto livello decisionale ai fini della valutazione della performance e delle decisioni in merito all'allocazione delle risorse e per i quali sono disponibili informazioni di bilancio separate.
I settori operativi del Gruppo ai sensi dell'IFRS 8 – Operating Segment identificate dal gruppo sono:
E' opportuno precisare che l'informativa relativa ai settori operativi viene illustrata per le Continuing Operations in modo da riflettere il futuro assetto organizzativo del Gruppo e, separatamente, per le attività destinate alla vendita.
Per quanto attiene i settori operativi il Gruppo valuta l'andamento dei propri settori operativi sulla base dei ricavi per passeggero distinguendo quelli riconducibili al settore aviation rispetto a quelli riconducibili al settore non aviation.
La voce "Altro", in via residuale comprende quanto non direttamente attribuibile ai settori individuati. La rilevanza dell'importo nel primo trimestre 2022 è dovuta al contributo derivante dal Fondo di compensazione previsto dalla legge 30 dicembre 2020, n. 178 (c.d. Legge di Bilancio 2021), volto alla copertura delle perdite subite a causa della crisi pandemica nel periodo 1° marzo-30 giugno 2020. Il Gruppo ha ritenuto di non allocare ai singoli settori operativi tale componente positiva di reddito per non alterare la rappresentazione dei risultati di competenza del periodo delle business unit.
Nella gestione del Gruppo proventi ed oneri finanziari e imposte non sono allocati ai singoli settori operativi.
Le attività di settore sono quelle impiegate dal settore nello svolgimento della propria attività caratteristica o che possono essere ad esso allocate in modo ragionevole in funzione della sua attività caratteristica. Le attività di settore presentate sono valutate utilizzando gli stessi criteri contabili adottati per la redazione del bilancio consolidato del Gruppo.
Società Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna S.p.A. 59
| per il trimestre chiuso al |
per il trimestre chiuso al |
per il trimestre chiuso al |
Totale per il trimestre |
|
|---|---|---|---|---|
| in migliaia di euro | 31.03.2023 | 31.03.2023 | 31.03.2023 | chiuso al |
| Aviation | Non Aviation | Altro | 31.03.2023 | |
| Ricavi | 17.588 | 10.352 | 0 | 27.940 |
| Costi | (17.616) | (4.422) | 0 | (22.038) |
| Margine Operativo Lordo | (28) | 5.930 | 0 | 5.902 |
| Ammortamenti e svalutazioni | (1.709) | (826) | 0 | (2.535) |
| Accantonamenti | (964) | (177) | 0 | (1.141) |
| Risultato operativo | (2.701) | 4.927 | 0 | 2.226 |
| Proventi finanziari | 0 | 0 | 220 | 220 |
| Oneri finanziari | 0 | 0 | (795) | (795) |
| Risultato ante imposte | (2.701) | 4.927 | (575) | 1.651 |
| Imposte dell'esercizio | 0 | 0 | (486) | (486) |
| Utile (perdita) d'esercizio | (2.701) | 4.927 | (1.061) | 1.165 |
| Utile (perdita) di terzi | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Utile (perdita) di gruppo | 0 | 0 | 0 | 1.165 |
| per il trimestre chiuso al |
per il trimestre chiuso al |
per il trimestre chiuso al |
Totale per il trimestre |
|
|---|---|---|---|---|
| in migliaia di euro | 31.03.2022 | 31.03.2022 | 31.03.2022 | chiuso al |
| Aviation | Non Aviation | Altro | 31.03.2022 | |
| Ricavi | 9.699 | 6.948 | 21.137 | 37.784 |
| Costi | (11.441) | (3.048) | 0 | (14.489) |
| Margine Operativo Lordo | (1.742) | 3.900 | 21.137 | 23.295 |
| Ammortamenti e svalutazioni | (1.596) | (848) | 0 | (2.444) |
| Accantonamenti | (508) | (67) | 0 | (575) |
| Risultato operativo | (3.846) | 2.985 | 21.137 | 20.276 |
| Proventi finanziari | 0 | 0 | 378 | 378 |
| Oneri finanziari | 0 | 0 | (302) | (302) |
| Risultato ante imposte | (3.846) | 2.985 | 21.213 | 20.352 |
| Imposte dell'esercizio | 0 | 0 | 31 | 31 |
| Utile (perdita) d'esercizio | (3.846) | 2.985 | 21.244 | 20.383 |
| Utile (perdita) di terzi | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Utile (perdita) di gruppo | 0 | 0 | 0 | 20.383 |
Di seguito si riportano le tabelle relative alla segment information dell'attivo:
| in migliaia di Euro | al 31 03.2023 Aviation |
al 31 03.2023 Non Aviation |
al 31 03.2023 Altro |
al 31 03.2023 Totale |
|---|---|---|---|---|
| Attività non correnti | 188.301 | 35.176 | 23.604 | 247.081 |
| Attività immateriali | 184.707 | 26.266 | 0 | 210.973 |
| Diritti di concessione | 183.983 | 25.605 | 0 | 209.588 |
| Altre attività immateriali | 724 | 661 | 0 | 1.385 |
| Attività materiali | 3.513 | 8.896 | 0 | 12.409 |
| Terreni, immobili, impianti e macchinari | 3.513 | 7.279 | 0 | 10.792 |
| Investimenti immobiliari | 0 | 1.617 | 0 | 1.617 |
| Altre attività non correnti | 81 | 14 | 23.604 | 23.699 |
| Partecipazioni | 0 | 0 | 119 | 119 |
| Altre attività finanziarie non correnti | 0 | 0 | 13.499 | 13.499 |
| Imposte differite attive | 0 | 0 | 9.807 | 9.807 |
| Altre attività non correnti | 81 | 14 | 179 | 274 |
| Attività correnti | 17.736 | 5.634 | 63.849 | 87.219 |
| Rimanenze di magazzino | 447 | 498 | 0 | 945 |
| Crediti commerciali | 11.286 | 4.396 | 0 | 15.682 |
| Altre attività correnti | 6.003 | 740 | 1.672 | 8.415 |
| Attività finanziarie correnti | 0 | 0 | 30.191 | 30.191 |
| Cassa e altre disponibilità liquide | 0 | 0 | 31.986 | 31.986 |
| Totale attività | 206.037 | 40.810 | 87.453 | 334.300 |
| in migliaia di Euro | al 31 03.2022 Aviation |
al 31 03.2022 Non Aviation |
al 31 03.2022 Altro |
al 31 03.2022 Totale |
|---|---|---|---|---|
| Attività non correnti | 176.820 | 38.435 | 26.642 | 241.897 |
| Attività immateriali | 173.099 | 26.403 | 0 | 199.502 |
| Diritti di concessione | 172.498 | 26.037 | 0 | 198.535 |
| Altre attività immateriali | 601 | 366 | 0 | 967 |
| Attività materiali | 3.643 | 12.019 | 0 | 15.662 |
| Terreni, immobili, impianti e macchinari | 3.643 | 7.287 | 0 | 10.930 |
| Investimenti immobiliari | 0 | 4.732 | 0 | 4.732 |
| Altre attività non correnti | 78 | 13 | 26.642 | 26.733 |
| Partecipazioni | 0 | 0 | 44 | 44 |
| Altre attività finanziarie non correnti | 0 | 0 | 13.321 | 13.321 |
| Imposte differite attive | 0 | 0 | 13.157 | 13.157 |
| Altre attività non correnti | 78 | 13 | 120 | 211 |
| Attività correnti | 14.448 | 5.556 | 54.492 | 74.496 |
| Rimanenze di magazzino | 398 | 333 | 0 | 731 |
| Crediti commerciali | 9.752 | 4.710 | 0 | 14.462 |
| Altre attività correnti | 4.298 | 513 | 11.245 | 16.056 |
| Attività finanziarie correnti | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Cassa e altre disponibilità liquide | 0 | 0 | 43.247 | 43.247 |
| Totale attività | 191.268 | 43.991 | 81.134 | 316.393 |
L'informativa di settore afferente ai settori operativi identificati viene predisposta come di seguito più ampiamente descritto.
Aviation: comprende attività di natura aeronautica che rappresentano il core business dell'attività aeroportuale. Questo aggregato comprende i diritti di approdo, decollo e sosta degli aeromobili, i diritti di imbarco dei passeggeri, i diritti di imbarco e sbarco merci, nonché i diritti sulla sicurezza per il controllo dei passeggeri e del bagaglio a mano e il controllo dei bagagli da stiva. Inoltre, le attività di handling merci, sdoganamento e fueling. Sono infine ricomprese in questo settore tutte le infrastrutture centralizzate ed i beni di uso esclusivo: le infrastrutture centralizzate rappresentano gli introiti percepiti in relazione alle infrastrutture la cui gestione è affidata in via esclusiva alla società di gestione aeroportuale, per ragioni di safety, security o per ragioni di impatto economico. I beni di uso esclusivo rappresentano invece i banchi check-in, i gates e gli spazi affittati agli operatori aeroportuali per svolgere la loro attività.
Non Aviation: rappresenta quelle attività non direttamente connesse al business aeronautico. Queste si esplicitano nelle attività di subconcessione retail, ristorazione, autonoleggi e nella gestione dei parcheggi, della Marconi Business Lounge e della pubblicità.
La suddivisione di ricavi e costi tra la SBU Aviation e quella Non Aviation segue le linee guida indicate da Enac per la predisposizione dei dati della rendicontazione analitica/regolatoria delle società di gestione aeroportuale coerentemente con quanto previsto dall'art. 11 decies della legge 248/05 e l'Atto di Indirizzo del Ministro dei Trasporti del 31 dicembre 2006.
Le voci residuali escluse dalla rendicontazione regolatoria sono state successivamente allocate secondo criteri gestionali.
Riportiamo di seguito le principali differenze:
La tabella di seguito riportata presenta il dettaglio delle attività immateriali al 31 marzo 2023 confrontato con i dati al 31 dicembre 2022.
| in migliaia di euro | al 31.03.2023 | al 31.12.2022 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Diritti di concessione | 209.588 | 205.997 | 3.591 |
| Software, licenze e diritti simili | 791 | 765 | 26 |
| Altre attività immateriali | 44 | 45 | (1) |
| Altre attività immateriali in corso | 550 | 581 | (31) |
| TOTALE ATTIVITA' IMMATERIALI | 210.973 | 207.388 | 3.585 |
Al 31 marzo 2023, la voce Diritti di concessione registra un incremento di oltre 5 milioni di Euro (pari al fair value dei servizi di costruzione prestati nel corso del periodo) principalmente dovuto all'avanzamento dei lavori per:
Oltre all'avanzamento dei lavori suddetti, in corso al 31 marzo, nel trimestre è stata completata la realizzazione di un nuovo fabbricato per l'unità cinofila della Guardia di Finanza.
L'ammortamento dei Diritti di concessione del periodo in esame ammonta a 1,9 milioni di Euro ed è effettuato sulla base della durata residua della concessione.
La voce Software, licenze e diritti simili, registra un incremento di 144 mila Euro che riguarda principalmente lo sviluppo e l'implementazione di una piattaforma API - Application Programming Interface legata al Piano Innovazione.
Il Gruppo monitora costantemente le proprie performance economico-finanziarie confrontandole con le previsioni economico finanziarie 2023-2046 approvate dal Consiglio di Amministrazione della Capogruppo ed utilizzate per l'effettuazione del test di impairment dei Diritti di Concessione per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2022 che non ha evidenziato perdite durevoli di valore. Tenuto conto dell'andamento del consuntivo al 31 marzo 2023 rispetto alle previsioni tendenziali 2023, non essendosi manifestati indicatori di impairment così come definiti dallo IAS 36, il Gruppo conferma le risultanze di recuperabilità degli importi contabilizzati tra i Diritti di concessione al 31 marzo 2023, così come del capitale investito netto del Gruppo.
La tabella di seguito riportata presenta il dettaglio delle attività materiali al 31 marzo 2023 confrontato con i dati al 31 dicembre 2022.
| in migliaia di euro | al 31.03.2023 | al 31.12.2022 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Terreni | 2.763 | 2.763 | 0 |
| Fabbricati e costruzioni leggere e migliorie | 3.157 | 3.232 | (75) |
| Macchinari, attrezzature e impianti | 1.826 | 1.877 | (51) |
| Mobili, macchine per ufficio, mezzi di trasporto | 1.554 | 1.663 | (109) |
| Immobili impianti e macchinari in corso e acconti | 593 | 809 | (216) |
| Investimenti Immobiliari | 1.617 | 1.617 | 0 |
| TOTALE ATTIVITA' MATERIALI | 11.510 | 11.961 | (451) |
| Terreni in leasing | 474 | 560 | (86) |
| Fabbricati e costruzioni leggere e migliorie in leasing | 0 | 0 | 0 |
| Macchinari, attrezzature e impianti in leasing | 251 | 262 | (11) |
| Mobili, macchine per ufficio, mezzi di trasporto in leasing | 174 | 196 | (22) |
| TOTALE ATTIVITA' MATERIALI IN LEASING | 899 | 1.018 | (119) |
| TOTALE ATTIVITA' MATERIALI COMPLESSIVO | 12.409 | 12.979 | (570) |
Al 31 marzo 2023 l'incremento complessivo di questa categoria ammonta a 0,4 milioni di Euro e riguarda prevalentemente l'acquisto di una macchina radiogena per i controlli di sicurezza oltre a computer, hardware e attrezzatura di vario genere.
La categoria in esame include il diritto d'uso di beni di terzi in leasing, rilevato ai sensi dell'IFRS 16, che il Gruppo rileva in qualità di locatario principalmente per la locazione a lungo termine di terreni adibiti a parcheggi, di autovetture a uso promiscuo per dipendenti, di un mezzo De Icer utilizzato per attività operative in piazzale e di qualche attrezzatura. Il valore iscritto al 31 marzo 2023 corrisponde al valore attuale delle rate di noleggio a scadere che trova corrispondenza nelle passività finanziarie correnti e non correnti per leasing.
La voce Investimenti immobiliari accoglie il valore complessivo del compendio immobiliare di proprietà del Gruppo destinato alla realizzazione di investimenti immobiliari; iscritto inizialmente al costo di acquisto, valutato successivamente con il metodo del costo, non soggetto ad ammortamento ma, come indicato dallo IAS 40, anche mediante valutazioni effettuate internamente dalla Capogruppo, annualmente sottoposto alla valutazione di eventuali indicatori di impairment.
La tabella di seguito riportata presenta il dettaglio delle Altre Partecipazioni al 31 marzo 2023 invariato rispetto al 31 dicembre 2022:
| in migliaia di euro | al 31.12.2022 |
Incrementi / Acquisizioni |
Decrementi / Cessioni |
Svalutazioni | al 31.03.2023 |
|
|---|---|---|---|---|---|---|
| Altre partecipazioni | 119 | 0 | 0 | 0 | 119 | |
| TOTALE PARTECIPAZIONI | 119 | 0 | 0 | 0 | 119 |
La composizione della voce in esame è quindi la seguente:
| in migliaia di euro | Quota | al 31.03.2023 | al 31.12.2022 | Variazione |
|---|---|---|---|---|
| UrbanV Spa | 5% | 75 | 75 | 0 |
| Bologna Welcome Srl | 10% | 41 | 41 | 0 |
| Consorzio Energia Fiera District | 14,3% | 3 | 3 | 0 |
| CAAF dell'Industria Spa | 0,07% | 0 | 0 | 0 |
| TOTALE ALTRE PARTECIPAZIONI | 119 | 119 | 0 |
La tabella di seguito riportata presenta la movimentazione delle altre attività finanziarie non correnti per il trimestre al 31 marzo 2023 confrontato con i dati al 31 dicembre 2022.
| in migliaia di euro | al 31.12.2022 |
Incrementi/ Acquisizioni |
Decrementi / Riclassifiche |
Svalutazioni | al 31.03.2023 |
|---|---|---|---|---|---|
| Credito da Terminal Value | 1.553 | 7 | 0 | 0 | 1.560 |
| Strumenti Finanziari Partecipativi | 10.873 | 0 | 0 | 0 | 10.873 |
| Altre attività finanziarie | 1.063 | 3 | 0 | 0 | 1.066 |
| TOTALE ALTRE ATTIVITA' FINANZIARIE NON CORRENTI | 13.489 | 10 | 0 | 0 | 13.499 |
Al 31 marzo 2023 la voce "Altre attività finanziarie non correnti" è formata da:
1,6 milioni di Euro dal credito da Terminal Value sugli investimenti in diritti di concessione e sugli interventi effettuati sul fondo di rinnovo delle infrastrutture aeroportuali. Tale credito, iscritto al valore attuale, deriva dall'applicazione della normativa sul Terminal Value di cui all'art.703 cod. nav. che stabilisce che, per gli investimenti in diritti di concessione e per gli interventi effettuati sul fondo di rinnovo, il gestore aeroportuale riceverà dal subentrante, alla scadenza della concessione, un importo, pari al valore residuo a tale data dell'investimento stesso calcolato secondo le regole della contabilità regolatoria.
10,9 milioni di Euro di strumento finanziario partecipativo in Marconi Express Spa, società concessionaria della realizzazione e gestione dell'infrastruttura di collegamento rapido su rotaia tra Aeroporto e Stazione Centrale di Bologna denominato People Mover. Tale strumento finanziario, sottoscritto dalla Capogruppo in data 21 gennaio 2016 per un valore complessivo di 10,9 milioni di Euro, è iscritto per tale valore, corrispondente all'importo effettivamente versato ovvero al costo sostenuto a tale data. L'investimento in esame, oltre all'interesse strategicooperativo legato al miglioramento dell'accessibilità all'aeroporto, risponde all'obiettivo del Gruppo sia di raccolta dei flussi finanziari contrattuali che di eventuale futura vendita dell'attività finanziaria. Ai sensi del principio contabile IFRS 9, trattandosi di strumento partecipativo di capitale, l'attività finanziaria è valutata al fair value through profit or loss. Nel caso di specie, considerata la difficoltà di misurazione del fair value di tale Strumento Finanziario Partecipativo, le valutazioni successive di tale SFP avvengono al costo quale miglior stima di fair value; in ragione dell'ampio range di valori che può assumere il fair value dello strumento nell'ambito di una valutazione basata sul valore attuale dei flussi finanziari attesi in un periodo molto ampio quale quello della concessione aeroportuale, tale analisi è utilizzata solo al fine di identificare possibili perdite di valore, non emerse al 31 dicembre 2022 e alla data di riferimento del presente bilancio.
1,1 milioni di Euro di un prodotto di capitalizzazione acquistato nel 2019, di durata 10 anni e scadenza nel 2029. Ai sensi del principio IFRS 9 tale attività è classificata nella categoria degli "Held to collect – HTC", in quanto risponde all'esigenza del Gruppo di effettuare investimenti temporanei di liquidità allo scopo di raccolta dei flussi finanziari contrattuali. Tuttavia nel caso di specie la scadenza è definita contrattualmente ma il rendimento è legato all'andamento di una gestione patrimoniale e quindi questi strumento finanziario è valutato al fair value through profit or loss.
La tabella di seguito riportata presenta la movimentazione complessiva delle imposte differite attive per il primo trimestre 2023 confrontato con i dati al 31 dicembre 2022.
| in migliaia di euro | al 31.12.2022 | Accantonamenti | Utilizzi/Rettifiche | al 31.03.2023 | |
|---|---|---|---|---|---|
| IMPOSTE DIFFERITE ATTIVE | 10.002 | 390 | (585) | 9.807 |
La tabella di seguito riportata presenta il dettaglio delle altre attività non correnti al 31 marzo 2023 confrontato con i dati al 31 dicembre 2022.
| in migliaia di euro | al 31.03.2023 | al 31.12.2022 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Ratei e risconti attivi non correnti | 55 | 42 | 13 |
| Depositi cauzionali | 92 | 92 | 0 |
| Crediti tributari non correnti | 127 | 127 | 0 |
| ALTRE ATTIVITA' NON CORRENTI | 274 | 261 | 13 |
La tabella di seguito riportata presenta il dettaglio delle rimanenze di magazzino al 31 marzo 2023 confrontato con i dati al 31 dicembre 2022.
| in migliaia di euro | al 31.03.2023 | al 31.12.2022 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Rimanenze di Materie prime, sussidiarie e di consumo | 593 | 524 | 69 |
| Rimanenze di Prodotti finiti | 352 | 388 | (36) |
| RIMANENZE DI MAGAZZINO | 945 | 912 | 33 |
La tabella che segue mostra la composizione dei crediti commerciali e dei relativi fondi rettificativi:
| in migliaia di euro | al 31.03.2023 | al 31.12.2022 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Crediti commerciali | 18.405 | 15.075 | 3.330 |
| Fondo svalutazione | (2.723) | (2.403) | (320) |
| CREDITI COMMERCIALI | 15.682 | 12.672 | 3.010 |
Al 31 marzo 2023 i crediti commerciali lordi, che includono gli stanziamenti per fatture e note di credito da emettere, ammontano a 18,4 milioni di Euro ed evidenziano una crescita di 3,3 milioni di Euro rispetto al 31 dicembre 2022.
I crediti commerciali lordi sono esposti al netto del fondo rettificativo svalutazione crediti: quest'ultimo è basato sia sulle svalutazioni effettuate sulla base di analisi specifiche delle pratiche in sofferenza e/o contenzioso, sia sulle svalutazioni applicate sulla massa creditoria residuale, suddivisa in categorie di clienti e per classi di scaduto, in applicazione del metodo parametrico semplificato consentito dall'IFRS9 alle società con un portafoglio clienti diversificato e parcellizzato (Provision Matrix).
La valutazione della solvibilità delle posizioni creditorie nel trimestre in esame ha comportato un accantonamento di 320 mila Euro, di cui 46 mila portati a diretta riduzione dei relativi ricavi in quanto trattasi di importi fatturati nel periodo e ritenuti non incassabili mentre non sono stati effettuati utilizzi del fondo.
La movimentazione del Fondo Svalutazione Crediti è stata la seguente:
| in migliaia di euro | al 31.12.2022 | Accantonamenti | Utilizzi | Rilasci | al 31.03.2023 |
|---|---|---|---|---|---|
| FONDO SVALUTAZIONE CREDITI COMMERCIALI | (2.403) | (320) | 0 | 0 | (2.723) |
La tabella di seguito riportata presenta il dettaglio delle altre attività correnti al 31 marzo 2023 confrontato con i dati al 31 dicembre 2022.
| in migliaia di euro | al 31.03.2023 | al 31.12.2022 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Credito IVA | 216 | 170 | 46 |
| Crediti per imposte dirette | 250 | 217 | 33 |
| Crediti verso il personale | 43 | 31 | 12 |
| Altri crediti | 7.906 | 4.744 | 3.162 |
| ALTRE ATTIVITA' CORRENTI | 8.415 | 5.162 | 3.253 |
Società Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna S.p.A. 67
All'interno di questa categoria la crescita maggiore è dovuta alla voce "altri crediti" che risulta così composta:
| in migliaia di euro | al 31.03.2023 | al 31.12.2022 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Crediti per addizionale ai diritti di imbarco passeggeri | 6.023 | 3.986 | 2.037 |
| Crediti per Iresa | 213 | 200 | 13 |
| Fondo svalutazione altri crediti correnti | (1.283) | (1.283) | 0 |
| Ratei e Risconti attivi | 1.564 | 790 | 774 |
| Anticipi a fornitori | 43 | 5 | 38 |
| Crediti vs Istituti di Previdenza e Sicurezza Sociale | 227 | 80 | 147 |
| Altri crediti correnti | 1.119 | 966 | 153 |
| TOTALE ALTRI CREDITI | 7.906 | 4.744 | 3.162 |
L'aumento è legato principalmente ai crediti verso clienti per addizionale ai diritti di imbarco passeggeri, credito direttamente collegato all'andamento del traffico oltre che alla voce "ratei e risconti attivi" che accoglie costi rilevati anticipatamente nel trimestre in esame per premi assicurativi, canoni elaborazione dati ed altri servizi fatturati in via anticipata. La crescita di questa voce è dovuta prevalentemente alla stagionalità del periodo in esame.
La posta indicata come "fondo svalutazione altri crediti correnti" accoglie il fondo svalutazione dei crediti per l'addizionale ai diritti di imbarco dei passeggeri e per l'Iresa, ottenuto per riclassifica nell'attivo patrimoniale, a deconto del rispettivo credito, dell'addizionale e dell'Iresa addebitata ai vettori che nel frattempo sono stati assoggettati a procedura concorsuale o che contestano l'addebito. Questa posta che riveste un carattere esclusivamente patrimoniale, è classificata a deconto dei rispettivi crediti per dare evidenza della elevata improbabilità di recupero e non si è movimentata nel trimestre in esame.
La tabella di seguito riportata presenta il dettaglio delle attività finanziarie correnti al 31 marzo 2023 e nella tabella successiva, la relativa movimentazione del trimestre.
| in migliaia di euro | al 31.03.2023 | al 31.12.2022 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Time deposit | 30.191 | 45.058 | (14.867) |
| ATTIVITA' FINANZIARIE CORRENTI | 30.191 | 45.058 | (14.867) |
| in migliaia di euro | al 31.12.2022 | Acquisizioni | Altri incrementi /riclassifiche |
Decrementi/ Cessioni |
al 31.03.2023 |
|---|---|---|---|---|---|
| Time deposit | 45.058 | 0 | 149 | (15.016) | 30.191 |
| TOTALE ATTIVITA' FINANZIARIE CORRENTI | 45.058 | 0 | 149 | (15.016) | 30.191 |
Al 31 dicembre 2022 questa voce era costituita da quattro Time Deposit sottoscritti dalla Capogruppo a fine 2022 con durata sei e dodici mesi. La movimentazione del trimestre è dovuta alla riclassifica nella voce 11. Cassa e altre disponibilità liquide del valore nominale dei due Time Deposit in scadenza a giugno 2023 oltre che alla rilevazione dei proventi finanziari maturati al 31 marzo.
Società Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna S.p.A. 68
| in migliaia di euro | al 31.03.2023 | al 31.12.2022 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Depositi bancari e postali | 16.881 | 27.839 | (10.958) |
| Time deposit | 15.074 | 0 | 15.074 |
| Denaro e valori in cassa | 31 | 29 | 2 |
| CASSA E ALTRE DISPONIBILITA' LIQUIDE | 31.986 | 27.868 | 4.118 |
La voce "depositi bancari e postali" è rappresentata dai saldi dei conti correnti bancari. Per il commento sull'andamento dei flussi di risorse liquide del periodo si rimanda al cap.3.2 della Relazione della Gestione. Oltre ai conti correnti bancari la Capogruppo dispone di una linea di credito non utilizzata di 5 milioni di Euro. La voce "Time deposit" riguarda gli investimenti finanziari a breve, classificati alla voce 10. Attività finanziarie correnti al 31 dicembre 2022 e con scadenza giugno 2023, comprensivi dei proventi finanziari maturati nel trimestre.
La tabella di seguito riportata presenta il dettaglio del Patrimonio Netto al 31 marzo 2023 confrontato con i dati al 31 dicembre 2022.
| in migliaia di euro | al 31.03.2023 | al 31.12.2022 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Capitale sociale | 90.314 | 90.314 | 0 |
| Riserve | 98.996 | 67.887 | 31.109 |
| Risultato dell'esercizio | 1.165 | 31.109 | (29.944) |
| PATRIMONIO NETTO DI GRUPPO | 190.475 | 189.310 | 1.165 |
Il Capitale Sociale della Capogruppo al 31 marzo 2023 ammonta a Euro 90.314.162, risulta interamente versato ed è formato da n. 36.125.665 azioni ordinarie prive di valore nominale.
Si riportano di seguito le informazioni alla base del calcolo dell'utile base e diluito per azione:
| in unità di euro | per il trimestre chiuso al 31.03.2023 |
per il trimestre chiuso al 31.03.2022 |
|---|---|---|
| Utile/(Perdita) di periodo del Gruppo (*) | 1.165.279 | 20.383.353 |
| Numero medio di azioni in circolazione | 36.125.665 | 36.125.665 |
| Utile/(Perdita) Base per azione | 0,03 | 0,56 |
| Utile/(Perdita) Diluito per azione | 0,03 | 0,56 |
(*) da Prospetto di Conto Economico Complessivo Consolidato
Si precisa che per il Gruppo AdB l'utile/(perdita) per azione base e l'utile/(perdita) per azione diluito al 31 marzo 2023 così come al 31 marzo 2022 coincidono per assenza di strumenti potenzialmente diluitivi.
La tabella di seguito riportata presenta il dettaglio delle Riserve al 31 marzo 2023 confrontato con i dati al 31 dicembre 2022.
| in migliaia di euro | al 31.03.2023 | al 31.12.2022 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Riserva sovrapprezzo emissione azioni | 25.683 | 25.683 | 0 |
| Riserva legale | 8.179 | 8.179 | 0 |
| Riserva straordinaria | 57.389 | 57.389 | 0 |
| Riserve FTA | (3.272) | (3.272) | 0 |
| Utili/perdite portati a nuovo | 11.674 | (19.435) | 31.109 |
| Riserva OCI | (658) | (658) | 0 |
| TOTALE RISERVE | 98.996 | 67.887 | 31.109 |
La riserva sovrapprezzo emissione azioni è stata costituita quanto a:
Ai sensi dell'art. 2431 del Codice Civile tale riserva è disponibile ma non distribuibile fino a che la riserva legale non abbia raggiunto il limite stabilito dall'art. 2430 del Codice Civile.
La riserva Utili/perdite portati a nuovo si incrementa per effetto del risultato 2022 in attesa delle delibere di destinazione da parte delle Assemblee dei Soci delle società del Gruppo tenutesi nel mese di aprile.
La riserva OCI non presenta variazioni rispetto al 31 dicembre 2022 in quanto il Gruppo ha valutato di procedere all'attualizzazione del TFR e degli altri fondi relativi al personale secondo quanto previsto dallo IAS 19 revised, solo nei bilanci semestrali e annuali.
La tabella di seguito riportata presenta il dettaglio del TFR e altri fondi relativi al personale al 31 marzo 2023 confrontato con i dati al 31 dicembre 2022.
| in migliaia di euro | al 31.03.2023 | al 31.12.2022 | Variazione |
|---|---|---|---|
| TFR | 3.084 | 3.106 | (22) |
| Altri fondi relativi al personale | 246 | 207 | 39 |
| TOTALE TFR E ALTRI FONDI RELATIVI AL PERSONALE | 3.330 | 3.313 | 17 |
La tabella di seguito riporta la movimentazione dei fondi in esame nel trimestre:
| in migliaia di euro | al 31.12.2022 | Costo del servizio |
Interessi netti |
Benefici pagati |
Utili (perdite) attuariali |
al 31.03.2023 |
|---|---|---|---|---|---|---|
| TFR | 3.106 | 5 | 18 | (45) | 0 | 3.084 |
| Altri fondi relativi al personale | 207 | 39 | 0 | 0 | 0 | 246 |
| TOTALE TFR E ALTRI FONDI RELATIVI AL PERSONALE | 3.313 | 44 | 18 | (45) | 0 | 3.330 |
Gli utili/perdite attuariali non sono movimentati nel trimestre in conseguenza di quanto esposto alla nota 12.
La tabella di seguito riportata presenta il dettaglio delle imposte differite passive al 31 marzo 2023 confrontato con i dati al 31 dicembre 2022.
| in migliaia di euro | al 31.12.2022 | Accantonamenti | Utilizzi | al 31.03.2023 |
|---|---|---|---|---|
| IMPOSTE DIFFERITE PASSIVE | 2.843 | 14 | 0 | 2.857 |
Il fondo di rinnovo infrastrutture aeroportuali accoglie lo stanziamento destinato alla copertura delle spese di manutenzione conservativa e di ripristino dei beni in concessione che il Gruppo è tenuto a restituire al termine della concessione in perfetto stato di funzionamento.
La tabella di seguito riportata presenta la movimentazione del fondo per il trimestre chiuso al 31 marzo 2023, suddiviso nella quota non corrente e corrente.
| in migliaia di euro | al 31.12.2022 |
Accantonamenti Utilizzi |
Riclassifiche | al 31.03.2023 | |
|---|---|---|---|---|---|
| Fondo rinnovo infrastrutture aeroportuali non corrente | 10.541 | 777 | 0 | 0 | 11.318 |
| Fondo rinnovo infrastrutture aeroportuali corrente | 2.555 | 0 | (368) | 0 | 2.187 |
| TOTALE FONDO RINNOVO INFRASTRUTTURE AEROPORTUALI | 13.096 | 777 | (368) | 0 | 13.505 |
L'incremento di 0,8 milioni di Euro è dovuto all'accantonamento della quota del trimestre per 0,5 milioni di Euro oltre a 0,3 milioni di oneri finanziari per l'aggiornamento dei tassi di attualizzazione dei flussi finanziari. Gli utilizzi (0,4 milioni di Euro) riguardano principalmente interventi di riqualifica dei bagni del Terminal e la sostituzione di un apparato motore dell'impianto di trigenerazione.
La tabella di seguito riportata presenta la movimentazione dei fondi per rischi ed oneri non correnti e correnti per il primo trimestre 2023:
| in migliaia di euro | al 31.12.2022 | Accantonamenti | Utilizzi/Altri decrementi |
al 31.03.2023 |
|---|---|---|---|---|
| Fondo rischi per contenziosi in corso | 1.166 | 229 | 0 | 1.395 |
| Altri fondi rischi e oneri | 69 | 0 | 0 | 69 |
| FONDO PER RISCHI ED ONERI FUTURI NON CORRENTI | 1.235 | 229 | 0 | 1.464 |
| Fondo arretrati lavoro dipendente | 29 | 113 | 0 | 142 |
| FONDO PER RISCHI ED ONERI FUTURI CORRENTI | 29 | 113 | 0 | 142 |
| TOTALE FONDI PER RISCHI ED ONERI FUTURI | 1.264 | 342 | 0 | 1.606 |
La voce "fondo rischi per contenziosi in corso" accoglie l'aggiornamento delle passività prudenzialmente stimate, anche con l'ausilio dei legali a mandato, a fronte di contenziosi in corso per il cui approfondimento si rimanda al Capitolo Contenziosi della Relazione sulla Gestione del Bilancio 2022 e del presente documento; nel periodo in esame non sono sorti nuovi contenziosi.
L'accantonamento del periodo è dovuto alla stima degli interessi eventualmente dovuti in relazione al debito relativo al servizio antincendio (18,9 milioni di Euro al 31 marzo 2023), così come disciplinato dall'art.1 comma 1328 della Legge Finanziaria 2007, modificato dall'art. 4 comma 3bis della Legge 2/2009;
Il fondo arretrati lavoro dipendente che al 31 dicembre 2022 riguardava solo la controllata FFM e, in particolare, la stima della parte economica del rinnovo del CCNL degli Handler, scaduto il 30 giugno 2017, al 31 marzo 2023 accoglie anche la stima della Capogruppo e della controllata Tag della parte economica del rinnovo del CCNL dei Gestori Aeroportuali scaduto il 31 dicembre 2022.
Sulla base dell'avanzamento dei contenziosi alla data di redazione del presente documento, supportato dall'aggiornamento dei consulenti a mandato, il Gruppo ritiene che i fondi stanziati in bilancio siano congrui e rappresentino la miglior stima delle passività per rischi e oneri.
In relazione al contenzioso doganale che ha coinvolto la controllata FFM nel 2021, più dettagliatamente descritto nell'apposita sezione "contenziosi" della Relazione sulla gestione del Bilancio 2022 cui si rimanda e riguardante avvisi di rettifica di diversi accertamenti di dichiarazione doganale, la società sulla scorta del parere dei legali incaricati, valutato il dossier documentale inerente alla posizione, la giurisprudenza in materia e la sentenza di primo grado del luglio 2022, conferma di ritenere possibile ma non probabile la soccombenza.
In relazione, infine, alla procedura di amministrazione straordinaria di Alitalia il Gruppo ha valutato la passività potenziale legata al rischio di revocatoria sui crediti incassati nei sei mesi antecedenti la procedura, per un importo pari a 2,01 milioni di Euro (al lordo dell'addizionale comunale ai diritti di imbarco dei passeggeri già versata alle autorità compenti). Alla data di redazione del presente documento, e specificatamente tenuto conto delle informazioni note e degli elementi di difesa eccepibili a fronte dell'azione avanzata, gli Amministratori, previo confronto con i legali incaricati, hanno ritenuto di darne opportuna informativa in Nota senza procedere ad alcun accantonamento e nel contempo di proseguire nella propria azione di difesa. In ogni caso, il contenzioso non si definirà prima della fine dell'anno 2024.
La tabella di seguito riportata presenta il dettaglio delle passività finanziarie non correnti e correnti al 31 marzo 2023 confrontate con i dati al 31 dicembre 2022.
| in migliaia di euro | al 31.03.2023 al 31.12.2022 |
Variazione | |
|---|---|---|---|
| Mutui - parte non corrente | 43.099 | 47.605 | (4.506) |
| Passività finanziarie non correnti per leasing | 385 | 521 | (136) |
| PASSIVITA' FINANZIARIE NON CORRENTI | 43.484 | 48.126 | (4.642) |
| Mutui – parte corrente | 17.796 | 14.976 | 2.820 |
| Passività finanziarie correnti per leasing | 573 | 540 | 33 |
| Debiti per addizionale diritti d'imbarco e Iresa | 1.922 | 2.254 | (332) |
| Altri debiti finanziari correnti | 59 | 25 | 34 |
| PASSIVITA' FINANZIARIE CORRENTI | 20.350 | 17.795 | 2.555 |
| TOTALE PASSIVITA' FINANZIARIE | 63.834 | 65.921 | (2.087) |
Le passività finanziarie al 31 marzo 2023 ammontano a 63,8 milioni di Euro in calo di 2,1 milioni rispetto al 31 dicembre 2022 principalmente per il pagamento delle rate dei mutui in scadenza nel periodo (1,7 milioni di Euro) essendo i mutui la voce principale di questa categoria e non essendoci state accensioni di nuovi finanziamenti né tiraggi di quelli esistenti.
mutuo con garanzia SACE con scadenza 2026 erogato da Intesa Sanpaolo Spa nel luglio 2020 per Euro 33,9 milioni per supportare il piano di sviluppo infrastrutturale e fronteggiare la riduzione del traffico derivante dall'emergenza Covid-19. Tale finanziamento che prevede un periodo di preammortamento di 3 anni con pagamento della prima rata a settembre 2023, è classificato per 25,4 milioni di Euro tra le passività finanziarie non correnti e 8,5 milioni tra i mutui correnti;
mutuo con garanzia SACE con scadenza 2026 erogato da Unicredit Spa nel luglio 2020 per Euro 25 milioni per supportare il piano di sviluppo infrastrutturale e fronteggiare la riduzione del traffico derivante dall'emergenza Covid-19. Tale finanziamento è classificato per 14,1 milioni di Euro tra le passività finanziarie non correnti e per 6,25 milioni di Euro, pari alla quota capitale da restituire nei prossimi 12 mesi, tra i mutui parte corrente. Nel primo trimestre 2023 è stata rimborsata la terza rata pari a 1,6 milioni di Euro;
A dicembre 2021, al fine di garantire la necessaria liquidità per supportare il piano degli investimenti e sviluppo dell'infrastruttura aeroportuale, la Capogruppo ha sottoscritto un finanziamento con la Banca Europea per gli Investimenti (BEI) fino all'importo massimo di 90 milioni di Euro che assicura un periodo di disponibilità delle erogazioni fino a 48 mesi dalla stipula e per i cui dettagli si rimanda al Bilancio 2022. Al 31 marzo 2023 non sono ancora state avanzate richieste di erogazioni.
| in migliaia di euro | al 31.03.2023 | al 31.12.2022 | |
|---|---|---|---|
| Mutui - parte non corrente | 43.099 | 47.605 | (4.506) |
| Mutui - parte corrente | 17.796 | 14.976 | 2.820 |
| TOTALE MUTUI | 60.895 | 62.581 | (1.686) |
| Istituto Finanziario erogante |
Debito | Tasso di interesse applicato | Rate | Scadenza | Covenant |
|---|---|---|---|---|---|
| Intesa San Paolo S.p.A. | Mutuo | Tasso fisso del 3% | Semestrali | 2024 | PFN/EBITDA PFN/PN |
| Monte dei Paschi di Siena (ex Banca Agricola Mantovana) |
Mutuo | Tasso variabile Euribor 3 mesi + spread 0,9% | Trimestrali | 2026 | No |
| Unicredit Spa garanzia Sace | Mutuo | Tasso fisso del 0,77% | Trimestrali | 2026 | IFN/EBITDA IFN/PN |
| Intesa San Paolo Spa garanzia Sace |
Mutuo | Tasso variabile Euribor 3 mesi + spread 1,29% | Trimestrali | 2026 | No |
Relativamente ai due finanziamenti bancari con garanzia Sace accesi nel 2020, al costo nominale annuo presente nella tabella suesposta, si aggiunge il costo della garanzia SACE che, per il periodo in esame, ammonta all'1%.
Si precisa che i mutui non sono coperti da garanzie reali.
Società Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna S.p.A. 74
Con riferimento alle clausole di cross default presenti nei contratti di finanziamento del Gruppo, si rappresenta che gli stessi prevedono che sia causa di decadenza dal beneficio del termine il fatto che la Società finanziata sia inadempiente a obbligazioni di natura creditizia o finanziaria, ovvero di garanzie assunte nei confronti di qualsiasi soggetto. Si segnala che al 31 marzo 2023 il Gruppo non ha ricevuto alcuna comunicazione di applicazione delle clausole di cross default da parte dei propri finanziatori in quanto il Gruppo è adempiente rispetto agli impegni contrattuali in essere.
Nella tabella seguente si espongono le passività per leasing, in accordo al principio contabile IFRS 16, rappresentative dell'obbligazione ad effettuare i pagamenti previsti contrattualmente per il diritto d'uso dei beni iscritti nell'attivo immobilizzato alla nota 2.
| in migliaia di euro | al 31.03.2023 | al 31.12.2022 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Passività finanziarie per leasing non correnti | 385 | 521 | (136) |
| Passività finanziare correnti per leasing | 573 | 540 | 33 |
| TOTALE PASSIVITA' FINANZIARIE PER LEASING | 958 | 1.061 | (103) |
Il Gruppo ha, infatti, sia contratti attivi di leasing ed agisce quindi in qualità di locatore quando subconcede aree e spazi aeroportuali ai propri clienti, sia contratti passivi di leasing quindi agisce in qualità di locatario per attrezzature, impianti, macchinari, automezzi e terreni.
La tabella suesposta si riferisce a queste ultime obbligazioni suddivise in passività finanziarie per leasing:
Si riporta la tabella richiesta dallo IAS 7 - Rendiconto Finanziario al fine di una migliore informativa sulla movimentazione delle passività finanziarie.
| in migliaia di euro | 31/12/2022 | Flussi di cassa |
Nuovi contratti |
Interessi/Altro/ Riclassifiche |
31/03/2023 |
|---|---|---|---|---|---|
| Finanziamenti - quota corrente | 14.976 | (1.689) | 0 | 4.509 | 17.796 |
| Passività per leasing - quota corrente | 540 | (129) | 11 | 151 | 573 |
| Finanziamenti - quota non corrente | 47.605 | 0 | 0 | (4.506) | 43.099 |
| Passività per leasing - quota non corrente | 521 | 0 | 7 | (143) | 385 |
| Totale | 63.642 | (1.818) | 18 | 11 | 61.853 |
Infine, la voce debiti per addizionale sui diritti di imbarco passeggeri e per Iresa della prima tabella della nota in esame attiene alla quota incassata dai vettori al 31 marzo 2023 e riversata agli Enti creditori nel mese di aprile.
| in migliaia di euro | al 31.03.2023 | al 31.12.2022 | Variazione |
|---|---|---|---|
| DEBITI COMMERCIALI | 18.666 | 24.869 | (6.203) |
I debiti commerciali, che evidenziano una contrazione rispetto al 31 dicembre 2022, si riferiscono agli acquisti di beni e servizi, compresi gli investimenti e sono principalmente verso fornitori nazionali.
Società Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna S.p.A. 75
La tabella di seguito riportata presenta il dettaglio delle passività correnti al 31 marzo 2023 confrontato con i dati al 31 dicembre 2022.
| in migliaia di euro | al 31.03.2023 | al 31.12.2022 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Debiti tributari correnti | 3.337 | 2.923 | 414 |
| Debiti verso personale e istituti di previdenza correnti | 5.250 | 4.137 | 1.113 |
| ENAC per canone di concessione e altri debiti verso stato | 23.465 | 23.339 | 126 |
| Altri debiti correnti, ratei e risconti passivi | 7.860 | 4.780 | 3.080 |
| TOTALE ALTRE PASSIVITA' CORRENTI | 39.912 | 35.179 | 4.733 |
Si riportano di seguito i commenti alle principali variazioni:
La tabella di seguito riportata presenta il dettaglio dei debiti tributari correnti al 31 marzo 2023 confrontato con i dati al 31 dicembre 2022.
| in migliaia di euro | al 31.03.2023 | al 31.12.2022 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Debito IVA | 413 | 216 | 197 |
| Debiti per imposte dirette | 1.941 | 1.665 | 276 |
| Altri debiti tributari | 983 | 1.042 | (59) |
| TOTALE DEBITI TRIBUTARI CORRENTI | 3.337 | 2.923 | 414 |
La crescita dei debiti tributari è dovuta oltre che dall'aumento del debito Iva anche dalla crescita del debito per imposte dirette in relazione alla stima delle imposte sul reddito del periodo.
La tabella di seguito riportata presenta il dettaglio dei debiti verso il personale e istituti di previdenza correnti al 31 marzo 2023 confrontato con i dati al 31 dicembre 2022.
| in migliaia di euro | al 31.03.2023 | al 31.12.2022 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Debiti verso il personale per retribuzioni | 1.053 | 975 | 78 |
| Debiti verso il personale per retribuzioni differite | 2.740 | 1.911 | 829 |
| Debiti verso istituti di previdenza | 1.457 | 1.251 | 206 |
| DEBITI VERSO IL PERSONALE E ISTITUTI DI PREVIDENZA CORRENTI | 5.250 | 4.137 | 1.113 |
I debiti verso il personale e istituti di previdenza evidenziano un aumento rispetto al 31 dicembre 2022 anche per effetto dell'infrannualità del periodo in esame che include ratei su retribuzioni differite.
La voce di debito verso Enac per canoni di concessione e altri debiti verso lo Stato comprende principalmente:
18,9 milioni di Euro (18,6 milioni nel 2022) in relazione al debito relativo al servizio antincendio così come disciplinato dall'art.1 comma 1328 della Legge Finanziaria 2007, modificato dall'art. 4 comma 3bis della Legge 2/2009. Per approfondimenti si rimanda al capitolo Contenziosi della Relazione sulla Gestione e alla Nota del Bilancio 2022;
4,6 milioni di Euro quale debito per canone variabile di concessione aeroportuale relativo al conguaglio dell'anno 2022 oltre alla quota maturata nel trimestre.
La tabella di seguito riportata presenta il dettaglio degli altri debiti correnti, ratei e risconti passivi al 31 marzo 2023 confrontato con i dati al 31 dicembre 2022.
| in migliaia di euro | al 31.03.2023 | al 31.12.2022 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Debiti per addizionale ai diritti d'imbarco e Iresa | 4.956 | 2.904 | 2.052 |
| Altri debiti correnti | 1.673 | 1.684 | (11) |
| Ratei e risconti passivi correnti | 1.231 | 192 | 1.039 |
| TOTALE ALTRI DEBITI CORRENTI, RATEI E RISCONTI PASSIVI | 7.860 | 4.780 | 3.080 |
La voce principale è costituita dal debito per addizionale ai diritti di imbarco passeggeri e per Iresa, relativo ai crediti verso vettori non ancora incassati al 31 marzo 2023, per circa 5 milioni di Euro. La parte del debito per addizionale ai diritti di imbarco e per Iresa relativa ai crediti incassati dai vettori da versare agli enti creditori viene invece classificata tra le passività finanziarie correnti (Nota 17).
La voce "altri debiti correnti", quasi invariata rispetto al 31 dicembre 2022, include i depositi cauzionali e gli anticipi ricevuti dai clienti oltre ai ricavi anticipati e debiti diversi. In crescita, infine, dei "ratei e risconti passivi diversi" prevalentemente legata all'infrannualità del periodo in esame per la fatturazione anticipata dei canoni di subconcessione e altre tipologie di ricavi.
Si riportano le tabelle di dettaglio dei ricavi per i due trimestri a confronto, in relazione all'andamento dei quali si rimanda a quanto più analiticamente commentato dagli Amministratori nella Relazione sulla Gestione.
Complessivamente si rilevano ricavi consolidati per 27,9 milioni di Euro contro 37,8 milioni di Euro del primo trimestre 2022; questi ultimi comprendevano il contributo del fondo di compensazione dei danni Covid per 21,1 milioni di Euro. Al netto di tale contributo e isolando la voce "ricavi per servizi di costruzione" che dipende dagli investimenti in diritti di concessione realizzati, i ricavi rettificati del periodo in esame ammontano a 5,6 milioni di Euro contro 2,1 milioni al 31 marzo 2022.
| in migliaia di euro | per il trimestre chiuso al 31.03.2023 |
per il trimestre chiuso al 31.03.2022 |
Variazione |
|---|---|---|---|
| Ricavi per servizi aeronautici | 12.029 | 8.515 | 3.514 |
| Ricavi per servizi non aeronautici | 10.390 | 6.990 | 3.400 |
| Ricavi per servizi di costruzione | 5.337 | 1.023 | 4.314 |
| Altri ricavi e proventi della gestione | 184 | 21.256 | (21.072) |
| TOTALE RICAVI | 27.940 | 37.784 | (9.844) |
La riclassificazione dei ricavi del Gruppo secondo le famiglie di ricavi definite dall'IFRS 15, cioè ricavi derivanti da contratti con i clienti, è esposta nella seguente tabella:
| in migliaia di euro | per il trimestre chiuso al 31.03.2023 |
per il trimestre chiuso al 31.03.2022 |
Variazione |
|---|---|---|---|
| Diritti aeroportuali | 10.373 | 7.186 | 3.187 |
| Parcheggi | 3.861 | 2.222 | 1.639 |
| Ricavi per servizi di costruzione | 5.337 | 1.023 | 4.314 |
| Altri | 3.154 | 23.405 | (20.251) |
| TOTALE RICAVI DA REVENUE STREAM IFRS 15 | 22.725 | 33.836 | (11.111) |
La riconciliazione tra ricavi per revenue stream IFRS 15 e ricavi totali è esposta nella seguente tabella:
| in migliaia di euro | per il trimestre chiuso al 31.03.2023 |
per il trimestre chiuso al 31.03.2022 |
Variazione |
|---|---|---|---|
| Diritti aeroportuali | 10.373 | 7.186 | 3.187 |
| Parcheggi | 3.861 | 2.222 | 1.639 |
| Ricavi per servizi di costruzione | 5.337 | 1.023 | 4.314 |
| Altro | 3.154 | 23.405 | (20.251) |
| TOTALE RICAVI DA REVENUE STREAM IFRS 15 | 22.725 | 33.836 | (11.111) |
| Subconcessioni locali commerciali e non | 5.211 | 3.942 | 1.269 |
| TOTALE RICAVI DA REVENUE STREAM NO IFRS 15 | 5.211 | 3.942 | 1.269 |
| Ricavi NO IFRS 15 | 4 | 7 | (3) |
| TOTALE RICAVI | 27.940 | 37.784 | (9.844) |
La tabella di seguito riportata presenta il dettaglio dei ricavi per servizi aeronautici per i trimestri chiusi al 31 marzo 2023 e 2022. Questa categoria presenta una crescita del 41,3% così rappresentata nelle sue componenti:
| in migliaia di euro | per il trimestre chiuso al 31.03.2023 |
per il trimestre chiuso al 31.03.2022 |
Variazione |
|---|---|---|---|
| Ricavi da infrastrutture centralizzate/altri servizi aeroportuali | 227 | 167 | 60 |
| Ricavi da corrispettivi/beni uso esclusivo | 213 | 183 | 30 |
| Ricavi da diritti aeroportuali | 13.951 | 10.517 | 3.434 |
| Ricavi da corrispettivo PRM | 1.192 | 844 | 348 |
| Incentivi per lo sviluppo del traffico aereo | (4.889) | (4.277) | (612) |
| Servizi di handling | 672 | 507 | 165 |
| Altri ricavi aeronautici | 663 | 574 | 89 |
| TOTALE RICAVI PER SERVIZI AERONAUTICI | 12.029 | 8.515 | 3.514 |
| in migliaia di euro | per il trimestre chiuso al 31.03.2023 |
per il trimestre chiuso al 31.03.2022 |
Variazione |
|---|---|---|---|
| Diritti di imbarco passeggeri | 6.230 | 4.344 | 1.886 |
| Diritti di approdo, decollo e sosta | 4.849 | 4.049 | 800 |
| Diritti per sicurezza passeggeri | 1.945 | 1.376 | 569 |
| Diritti per controllo bagagli stiva | 759 | 538 | 221 |
| Diritti di imbarco e sbarco merci | 214 | 210 | 4 |
| Riduzione diritti a FSC (Fondo Svalutazioni Crediti) | (46) | 0 | (46) |
| TOTALE RICAVI DA DIRITTI AEROPORTUALI | 13.951 | 10.517 | 3.434 |
La tabella di seguito riportata presenta il dettaglio dei ricavi per servizi non aeronautici per i trimestri chiusi al 31 marzo 2023 e 2022.
Questa classe di ricavi presenta una crescita del 48,6% dovuta a tutte le categorie di ricavo e collegata principalmente alla ripresa del traffico.
| in migliaia di euro | per il trimestre chiuso al 31.03.2023 |
per il trimestre chiuso al 31.03.2022 |
Variazione |
|---|---|---|---|
| Subconcessione locali e aree | 4.704 | 3.448 | 1.256 |
| Parcheggi | 3.861 | 2.222 | 1.639 |
| Altri ricavi commerciali | 1.825 | 1.320 | 505 |
| TOTALE RICAVI PER SERVIZI NON AERONAUTICI | 10.390 | 6.990 | 3.400 |
| in migliaia di euro | per il trimestre chiuso al 31.03.2023 |
per il trimestre chiuso al 31.03.2022 |
Variazione |
|---|---|---|---|
| Marconi Business Lounge | 645 | 300 | 345 |
| Pubblicità | 327 | 326 | 1 |
| Ricavi commerciali diversi | 853 | 694 | 159 |
| TOTALE ALTRI RICAVI COMMERCIALI | 1.825 | 1.320 | 505 |
I ricavi per servizi di costruzione sono relativi alla valorizzazione dei servizi di costruzione prestati dal Gruppo Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna S.p.A. a favore dell'Ente concedente ENAC per la realizzazione degli investimenti in precedenza commentati in relazione ai Diritti di Concessione nella Nota 1.
Tali ricavi sono pari a 5,3 milioni di Euro contro 1 milione di Euro al 31 marzo 2022 per maggiori investimenti sulle infrastrutture aeroportuali in concessione per i dettagli dei quali si rimanda alla Relazione sulla Gestione.
La tabella di seguito riportata presenta il dettaglio degli altri ricavi e proventi per i trimestri chiusi al 31 marzo 2023 e 2022.
| in migliaia di euro | per il trimestre chiuso al 31.03.2023 |
per il trimestre chiuso al 31.03.2022 |
Variazione |
|---|---|---|---|
| Indennizzi, rimborsi e proventi diversi Contributo fondo di compensazione danni Covid-19 Legge Bilancio 2021 |
184 0 |
119 21.137 |
65 (21.137) |
| TOTALE ALTRI RICAVI E PROVENTI | 184 | 21.256 | (21.072) |
Al netto del contributo rilevato nel primo trimestre 2022 derivante dal Fondo di compensazione dei danni Covid di cui alla legge di Bilancio 2021, la variazione tra i due periodi degli altri ricavi e proventi non è rilevante.
I costi complessivi del primo trimestre 2023 evidenziano una crescita del 52,1% sul 2022; se si isola la voce "costi per servizi di costruzione" che è legata ai maggiori investimenti in infrastrutture aeroportuali effettuati nel 2023, i costi rettificati presentano una crescita comunque significativa (25,5%) dovuta all'aumento di tutte le componenti di costo, principalmente i costi per servizi, il canone di concessione aeroportuale e il costo del personale.
La tabella di seguito riportata presenta il dettaglio dei costi per materiali di consumo e merci per i trimestri chiusi al 31 marzo 2023 e 2022.
| in migliaia di euro | per il trimestre chiuso al 31.03.2023 |
per il trimestre chiuso al 31.03.2022 |
Variazione |
|---|---|---|---|
| Beni e materiali di consumo | 342 | 354 | (12) |
| Materiali di manutenzione | 59 | 31 | 28 |
| Carburanti e gasolio | 440 | 265 | 175 |
| TOTALE COSTI PER MATERIALE DI CONSUMO E MERCI | 841 | 650 | 191 |
Questa categoria di costi evidenzia una crescita prevalentemente collegata al maggior acquisto di carburante per il servizio di rifornimento aeromobili e di materiale da imballaggio delle merci.
Società Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna S.p.A. 80
La tabella di seguito riportata presenta il dettaglio dei costi per servizi per i trimestri chiusi al 31 marzo 2023 e 2022.
| in migliaia di euro | per il trimestre chiuso al 31.03.2023 |
per il trimestre chiuso al 31.03.2022 |
Variazione |
|---|---|---|---|
| Spese di manutenzione | 1.257 | 1.102 | 155 |
| Utenze | 1.008 | 609 | 399 |
| Pulizie e servizi assimilati | 589 | 482 | 107 |
| Prestazioni di terzi | 1.737 | 1.456 | 281 |
| Servizi MBL | 105 | 51 | 54 |
| Pubblicità, promozione e sviluppo | 147 | 101 | 46 |
| Assicurazioni | 309 | 268 | 41 |
| Prestazioni professionali e consulenze | 482 | 326 | 156 |
| Compensi e rimborsi organi statutari | 240 | 233 | 7 |
| Altri costi per servizi | 133 | 63 | 70 |
| TOTALE COSTI PER SERVIZI | 6.007 | 4.691 | 1.316 |
Anche questa categoria presenta una crescita rispetto al 2022 in tutte le voci di costo a causa dell'incremento dei servizi correlati al traffico e, quindi dell'effetto volume per servizio PRM, servizi di sicurezza e servizio MBL ma anche per la crescita degli altri costi per servizi.
Di seguito un dettaglio delle spese di manutenzione:
| in migliaia di euro | per il trimestre chiuso al 31.03.2023 |
per il trimestre chiuso al 31.03.2022 |
Variazione |
|---|---|---|---|
| Spese di manutenzione beni di proprietà | 328 | 255 | 73 |
| Spese di manutenzione infrastrutture aeroportuali | 770 | 756 | 14 |
| Spese di manutenzione beni di terzi | 159 | 91 | 68 |
| TOTALE SPESE DI MANUTENZIONE | 1.257 | 1.102 | 155 |
| in migliaia di euro | per il trimestre chiuso al 31.03.2023 |
per il trimestre chiuso al 31.03.2022 |
Variazione |
|---|---|---|---|
| Sgombero neve | 234 | 239 | (5) |
| Facchinaggi, trasporti e prestazioni di terzi | 213 | 4 | 209 |
| Servizio assistenza PRM | 211 | 186 | 25 |
| Servizio de-icing e altri oneri servizio pubblico | 210 | 210 | 0 |
| Servizio di sicurezza | 459 | 487 | (28) |
| Altre prestazioni di terzi | 410 | 330 | 80 |
| TOTALE PRESTAZIONI DI TERZI | 1.737 | 1.456 | 281 |
I costi per servizi di costruzione sono relativi alla valorizzazione dei costi di costruzione sostenuti dal Gruppo Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna S.p.A. per la realizzazione degli investimenti in precedenza commentati in relazione ai Diritti di Concessione nella Nota 1.
Società Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna S.p.A. 81
La tabella di seguito riportata presenta il dettaglio dei costi per canoni, noleggio e altri costi per i trimestri chiusi al 31 marzo 2023 e 2022.
| in migliaia di euro | per il trimestre chiuso al 31.03.2023 |
per il trimestre chiuso al 31.03.2022 |
Variazione |
|---|---|---|---|
| Canoni di concessione | 1.420 | 926 | 494 |
| Canoni di noleggio | 33 | 51 | (18) |
| Affitti passivi | 40 | 4 | 36 |
| Canoni servizio elaborazione dati | 434 | 380 | 54 |
| Altri costi per godimento beni di terzi | 0 | 2 | (2) |
| TOTALE CANONI, NOLEGGI E ALTRI COSTI | 1.927 | 1.363 | 564 |
La crescita di questa categoria di costi è dovuta al canone di concessione aeroportuale per i maggiori volumi di traffico in base ai quali è calcolato.
La tabella di seguito riportata presenta il dettaglio dei costi per oneri diversi di gestione per i trimestri chiusi al 31 marzo 2023 e 2022.
| in migliaia di euro | per il trimestre chiuso al 31.03.2023 |
per il trimestre chiuso al 31.03.2022 |
Variazione |
|---|---|---|---|
| Oneri tributari | 387 | 335 | 52 |
| Contributo servizio antincendio | 299 | 253 | 46 |
| Minusvalenze patrimoniali | 0 | 3 | (3) |
| Altri oneri e spese di gestione | 162 | 82 | 80 |
| TOTALE ONERI DIVERSI DI GESTIONE | 848 | 673 | 175 |
La tabella di seguito riportata presenta il dettaglio del costo del personale per i trimestri chiusi al 31 marzo 2023 e 2022.
| in migliaia di euro | per il trimestre chiuso al 31.03.2023 |
per il trimestre chiuso al 31.03.2022 |
Variazione |
|---|---|---|---|
| Salari e stipendi | 5.139 | 4.263 | 876 |
| Oneri sociali | 1.499 | 1.256 | 243 |
| Trattamento fine rapporto | 321 | 339 | (18) |
| Trattamento di quiescenza e simili | 48 | 45 | 3 |
| Altri costi del personale | 325 | 235 | 90 |
| TOTALE COSTO DEL PERSONALE | 7.332 | 6.138 | 1.194 |
La crescita del costo del personale è dovuta alla crescita dell'organico principalmente operativo (+45 risorse medie nel trimestre; +56 risorse al 31 marzo 2023 rispetto al 31 marzo 2022) che comporta anche la crescita degli "altri costi del personale" dettagliati nella tabella seguente:
| in migliaia di euro | per il trimestre chiuso al 31.03.2023 |
per il trimestre chiuso al 31.03.2022 |
Variazione |
|---|---|---|---|
| Mensa dipendenti | 144 | 107 | 37 |
| Spese per aggiornamento e formazione del personale | 35 | 51 | (16) |
| Spese missioni dipendenti | 37 | 5 | 32 |
| Spese varie per il personale | 70 | 28 | 42 |
| Altri accantonamenti del personale | 39 | 44 | (5) |
| TOTALE ALTRI COSTI DEL PERSONALE | 325 | 235 | 90 |
L'organico medio suddiviso per qualifica dei trimestri in esame è così rappresentato:
| Organico medio (n. risorse) | per il trimestre chiuso al 31.03.2023 |
per il trimestre chiuso al 31.03.2022 |
Variazione |
|---|---|---|---|
| Dirigenti | 8 | 8 | 0 |
| Impiegati | 396 | 365 | 31 |
| Operai | 93 | 79 | 14 |
| TOTALE PERSONALE | 497 | 452 | 45 |
L'organico suddiviso per qualifica al termine dei due periodi a confronto è il seguente:
| Organico (n. risorse) | al 31.03.2023 | al 31.03.2022 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Dirigenti | 8 | 8 | 0 |
| Impiegati | 412 | 365 | 47 |
| Operai | 91 82 |
9 | |
| TOTALE PERSONALE | 511 | 455 | 56 |
La tabella di seguito riportata presenta il dettaglio degli ammortamenti per i periodi chiusi al 31 marzo 2023 e 2022.
| in migliaia di euro | per il trimestre chiuso al 31.03.2023 |
per il trimestre chiuso al 31.03.2022 |
Variazione |
|---|---|---|---|
| Ammortamento Diritti di concessione | 1.878 | 1.850 | 28 |
| Ammortamento altre attività immateriali | 119 | 88 | 31 |
| Ammortamento attività materiali | 538 | 506 | 32 |
| TOTALE AMMORTAMENTI E SVALUTAZIONI | 2.535 | 2.444 | 91 |
Il costo degli ammortamenti del periodo è coerente con l'avanzamento del piano ammortamenti per effetto della progressiva entrata in funzione degli investimenti nel corso delle ultime dodici mensilità (rif. Capitolo Investimenti della Relazione sulla Gestione e nota 1 e 2).
La voce "ammortamento attività materiali" include 136 mila Euro di ammortamenti dei beni in leasing ai sensi del principio IFRS 16. Nel periodo non sono state effettuate svalutazioni.
La tabella di seguito riportata presenta il dettaglio degli accantonamenti per i periodi chiusi al 31 marzo 2023 e 2022.
| in migliaia di euro | per il trimestre chiuso al 31.03.2023 |
per il trimestre chiuso al 31.03.2022 |
Variazione |
|---|---|---|---|
| Accantonamento rischi su crediti | 274 | (3) | 277 |
| Accantonamento fondo rinnovo infrastrutture aeroportuali | 525 | 524 | 1 |
| Accantonamento ad altri fondi rischi e oneri | 342 | 54 | 288 |
| TOTALE ACCANTONAMENTI | 1.141 | 575 | 566 |
Questa categoria di costi evidenzia una crescita dovuta agli accantonamenti a fondo svalutazione crediti per 274 mila Euro a fronte dell'assenza di accantonamenti nel trimestre di confronto a seguito della valutazione di adeguatezza del fondo all'epoca esistente. Oltre all'accantonamento suesposto, la svalutazione complessiva dei crediti effettuata nel primo trimestre 2023 a fronte del rischio di inesigibilità deriva anche dalla riduzione dei ricavi maturati nel periodo per ulteriori 46 mila Euro. In crescita anche gli accantonamenti ad altri fondi rischi e oneri a copertura della stima di passività probabili maturate nel periodo.
| in migliaia di euro | per il trimestre chiuso al 31.03.2023 |
per il trimestre chiuso al 31.03.2022 |
Variazione |
|---|---|---|---|
| Proventi da titoli | 4 | 4 | 0 |
| Proventi finanziari diversi dai precedenti | 208 | 7 | 201 |
| Proventi da attualizzazione fondi | 8 | 367 | (359) |
| TOTALE PROVENTI FINANZIARI | 220 | 378 | (158) |
| Interessi passivi e oneri bancari | (390) | (168) | (222) |
| Oneri da attualizzazione fondi | (263) | (5) | (258) |
| Altri oneri finanziari | (142) | (129) | (13) |
| TOTALE ONERI FINANZIARI | (795) | (302) | (493) |
| TOTALE PROVENTI E ONERI FINANZIARI | (575) | 76 | (651) |
La gestione finanziaria chiude con un saldo negativo di quasi 0,6 milioni di a causa della crescita degli interessi passivi sui finanziamenti e degli oneri da attualizzazione dei fondi per il calo dei tassi di interesse prospettici. Dal lato dei proventi finanziari la voce "proventi finanziari diversi dai precedenti" accoglie anche il rendimento dei Time Deposit in essere al 31 marzo 2023.
La tabella di seguito riportata presenta il dettaglio delle imposte sul risultato economico al 31 marzo 2023 e 2022.
| in migliaia di euro | per il trimestre chiuso al 31.03.2023 |
per il trimestre chiuso al 31.03.2022 |
Variazione |
|---|---|---|---|
| Imposte correnti, differite e anticipate | (486) | 31 | (517) |
| TOTALE IMPOSTE DELL'ESERCIZIO | (486) | 31 | (517) |
| % imposte dell'esercizio sul risultato ante imposte | 29,44% | n.s. | n.s. |
La stima delle imposte sul reddito del primo trimestre 2023 ammonta a un costo di 0,5 milioni di Euro contrariamente alla componente positiva di reddito di circa 30 mila Euro del primo trimestre 2022, derivata essenzialmente dalla detassazione del contributo Covid-19 che non ha concorso alla formazione della base imponibile dell'IRES e dell'IRAP ai sensi dell'art. 10-bis del d.l. n. 137/2020.
Per la definizione di "Parti Correlate" si fa riferimento, al principio contabile internazionale IAS 24, approvato dal Regolamento CE n. 1725/2003.
Le operazioni infragruppo sono realizzate nell'ambito dell'ordinaria gestione e a normali condizioni di mercato. I rapporti con parti correlate si riferiscono prevalentemente ad operazioni di natura commerciale e finanziaria nonché all'adesione al consolidato fiscale. Nessuno di essi assume particolare rilievo economico o strategico per la Capogruppo in quanto non presentano un'incidenza percentuale significativa sui valori totali del bilancio
Il socio Camera Di Commercio di Bologna è stato identificato come Government, determinando pertanto l'esenzione dall'informativa prevista in relazione alle parti correlate definite dallo IAS 24. La qualificazione della Camera Di Commercio di Bologna quale Government ha pertanto limitato l'estensione delle verifiche finalizzate all'identificazione delle parti correlate alla sola individuazione della Camera Di Commercio di Bologna. Non si riporta inoltre alcuna ulteriore informazione in bilancio in merito ai rapporti intrattenuti dalla società con il socio Camera di Commercio di Bologna, in quanto non sussistono operazioni significative con tale socio.
I rapporti commerciali tra la Capogruppo e la controllata Tag Bologna Srl, dal lato attivo, riguardano prevalentemente, la fornitura di alcuni servizi amministrativi e legali, di distacco del personale ed il compenso, riversato al datore di lavoro AdB, degli amministratori dipendenti della Capogruppo oltre alla subconcessione ventennale delle infrastrutture dedicate all'assistenza al traffico di Aviazione Generale, per complessivi 27 mila Euro (contro 30 mila Euro del primo trimestre 2022).
I contratti passivi di Adb nei confronti della controllata attengono prevalentemente al contributo in conto esercizio per la copertura dei costi relativi alla gestione e manutenzione delle infrastrutture del terminal Aviazione Generale finalizzate all'imbarco e sbarco dei passeggeri, a fronte del vantaggio patrimoniale derivante in capo ad Adb per via dell'inclusione di tali costi nella base di calcolo dei diritti di imbarco dei passeggeri. A quanto sopra si aggiunge il contratto di presidio H24. Nel complesso i costi al 31 marzo 2023 verso TAG ammontano a 118 mila Euro contro 114 mila Euro del periodo di confronto.
Tra i rapporti non commerciali verso Tag si evidenzia:
I rapporti commerciali tra la Capogruppo e la controllata Fast Freight Marconi S.p.A. si sostanziano prevalentemente nella fornitura da parte di AdB dei seguenti servizi:
Nel complesso i ricavi del periodo verso la controllata ammontano a 121 mila Euro contro 89 mila Euro del primo trimestre 2022. La crescita è dovuta prevalentemente al maggior costo del distacco di personale.
Tra i rapporti non commerciali verso FFM, si evidenzia:
Nei primi tre mesi del 2023 la Capogruppo ha intrattenuto rapporti commerciali con società controllate dal socio Mundys Spa (Edizione Srl) così sintetizzabili:
Infine al 31 marzo 2023 la Capogruppo ha sostenuto costi per prestazioni professionali resi dalla partecipata Urban V per 50 mila Euro.
Con riferimento alle informazioni relative alla tipologia e modalità di gestione dei rischi finanziari richiesti dall'art.2428, c.2, n.6 bis si rimanda all'apposito capitolo della Relazione sulla Gestione così come per il commento agli altri rischi cui il Gruppo è soggetto.
Dopo la chiusura del periodo non si sono verificati eventi tali da giustificare modifiche alla situazione economica, patrimoniale e finanziaria esposta in bilancio e quindi da richiedere rettifiche e/o annotazioni integrative al documento di bilancio con riferimento ai valori esposti al 31 marzo 2023.
Si rimanda alla Relazione sulla Gestione per ulteriori dettagli e per le informazioni relative all'evoluzione prevedibile della gestione.
Il Presidente del Consiglio di Amministrazione (Enrico Postacchini)
Bologna, 15 maggio 2023
Il Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Patrizia Muffato, dichiara, ai sensi del comma 2 dell'articolo 154 bis del Testo Unico della Finanza, che l'informativa contabile contenuta nel presente Resoconto corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili.
Il Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili e societari
(Patrizia Muffato)

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