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Interim / Quarterly Report Jul 31, 2023

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Interim / Quarterly Report

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RELAZIONE FINANZIARIA SEMESTRALE AL 30 GIUGNO 2023

INDICE

DATI SOCIETARI 2
ORGANI SOCIALI 3
RELAZIONE INTERMEDIA SULLA GESTIONE 4
BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE ABBREVIATO AL 30 GIUGNO 2023 E NOTE
ILLUSTRATIVE
20
Conto economico consolidato 20
Conto economico complessivo consolidato 21
Situazione patrimoniale finanziaria consolidata 22
Rendiconto finanziario consolidato 23
Prospetto delle variazioni del patrimonio netto consolidato 24
Posizione finanziaria netta consolidata 25
Prospetto delle variazioni della posizione finanziaria netta 26
Note illustrative 27
Note illustrative ai dati economici consolidati 31
Note illustrative ai dati patrimoniali consolidati 39
Allegati 60
ATTESTAZIONE DEL BILANCIO SEMESTRALE ABBREVIATO AI SENSI DELL'ART. 81-TER
DEL REGOLAMENTO CONSOB N. 11971 DEL 14 MAGGIO 1999
63
RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE SULLA REVISIONE CONTABILE LIMITATA DEL 64

BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE ABBREVIATO

DATI SOCIETARI

SEDE LEGALE

BasicNet S.p.A. Largo Maurizio Vitale, 1 10152 Torino – Italia Tel. +39 011 26171

DATI LEGALI

Capitale sociale deliberato e sottoscritto Euro 31.716.673,04 P. IVA, Codice fiscale e n° iscrizione C.C.I.A.A. 04413650013 Iscrizione REA di Torino n° 631153

ORGANI SOCIALI

CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

Marco Daniele Boglione Presidente
Alessandro Boglione Vice Presidente
Lorenzo Boglione Vice Presidente
Federico Trono Amministratore Delegato
Maria Boglione Consigliere
Veerle Bouckaert Consigliere Esecutivo
Piera Braja Amministratore Indipendente
Comitato di Remunerazione
Presidente del Comitato Controllo e Rischi e Comitato Parti Correlate
Paola Bruschi Consigliere Esecutivo
Francesco Calvo Amministratore Indipendente
Comitato di Remunerazione
Comitato Controllo e Rischi e Comitato Parti Correlate
Cristiano Fiorio Amministratore Indipendente
Comitato Controllo e Rischi e Comitato Parti Correlate
Monica Gamberoni Consigliere Esecutivo
Francesco Genovese Consigliere Esecutivo
Daniela Ovazza Comitato di Remunerazione
Carlo Pavesio Presidente del Comitato di Remunerazione

COLLEGIO SINDACALE

Ugo Palumbo Presidente
Gianna Luzzati Sindaco Effettivo
Alberto Pession Sindaco Effettivo
Simonetta Mattei Sindaco Supplente
Riccardo Garbagnati Sindaco Supplente

SOCIETÀ DI REVISIONE

EY S.p.A.

RELAZIONE INTERMEDIA SULLA GESTIONE

In sintesi, i principali indicatori del primo semestre 2023:

▪ vendite aggregate di prodotti recanti i marchi del Gruppo, sviluppate nel Mondo a 558,3 milioni di Euro, in diminuzione dell'1,7%, così ripartite:

(Importi in milioni di Euro) 30/06/2023 30/06/2022 Var. %
Vendite licenziatari commerciali e dirette 396,2 393,6 0,7%
Vendite licenziatari produttivi 162,1 174,3 (7,0%)
Vendite aggregate dei licenziatari e
dirette
558,3 567,9 (1,7%)

Le vendite dei licenziatari commerciali e dirette si confermano in crescita in Europa (+12,5%), regione che rappresenta circa il 70,6% delle vendite aggregate, mentre si riducono nelle altre regioni (Americhe -25,4%, Asia e Oceania -17,4%, Medio Oriente e Africa -14,2%), per un calo in alcuni mercati, che nel periodo precedente avevano registrato performance di crescita straordinarie;

  • fatturato consolidato pari a 180,0 milioni di Euro (162,3 milioni al 30 giugno 2022, +10,9%), che include:
    • royalties dai licenziatari commerciali e produttivi pari a 32,7 milioni di Euro (34,9 milioni di Euro al 30 giugno 2022, -6,4%);
    • vendite dirette: 146,6 milioni di Euro (127 milioni di Euro nel 2022, +15,5%);

Le vendite dirette crescono rispetto al medesimo periodo dell'esercizio precedente anche grazie al contributo di K-Way France S.a.s., acquisita ad aprile 2022. Per contro, è diminuito il corrispondente flusso di royalties attive rinvenienti dalla controllata francese.

  • EBITDA: 22,6 milioni di Euro (22,4 milioni di Euro al 30 giugno 2022, + 0,9%);
  • EBIT: 14,5 milioni di Euro (15,5 milioni di Euro nei primi sei mesi del 2022, -6,3%);
  • risultato netto: 7,4 milioni di Euro (10,7 milioni di Euro nei primi sei mesi del 2022);
  • posizione finanziaria netta: -138,3 milioni di Euro (-141,7 milioni di Euro il 31 dicembre 2022 e -119,3 milioni il 30 giugno 2022). Nel corso del primo semestre 2023 sono stati pagati dividendi per 8,4 milioni di Euro e acquistate azioni proprie per circa 1,2 milioni di Euro.

In relazione agli "indicatori alternativi di performance", così come definiti dalla raccomandazione CESR/05-178b e richiamati dalla comunicazione Consob DEM/6064293 del 28 luglio 2006, si fornisce di seguito la definizione degli indicatori usati nella presente Relazione sulla Gestione, nonché la loro riconciliazione con le grandezze del bilancio:

Licenziatari commerciali o licensee imprenditori indipendenti, ai quali sono concessi in licenza i marchi di
proprietà del Gruppo per la distribuzione (dei prodotti) nei diversi territori
di appartenenza.
Licenziatari produttivi o Sourcing Center sono entità terze rispetto al Gruppo alle quali è demandata la produzione e
la commercializzazione dei prodotti, delocalizzati in varie aree del mondo a
seconda della tipologia merceologica da produrre.
Vendite aggregate dei licenziatari commerciali
e dirette
si tratta delle vendite effettuate dai licenziatari commerciali, il cui riflesso
contabile per il Gruppo BasicNet si manifesta attraverso le royalties attive,
e delle vendite effettuate dalle società del Gruppo proprietarie dei Marchi.
Vendite aggregate dei licenziatari produttivi si tratta delle vendite effettuate dai licenziatari produttivi, il cui riflesso
contabile per il Gruppo BasicNet si manifesta nella linea del conto
economico "royalties attive e commissioni di sourcing".
Vendite aggregate dei Marchi si tratta della somma delle "Vendite aggregate dei licenziatari commerciali
e dirette" e delle "Vendite aggregate dei licenziatari produttivi".
Fatturato Consolidato si tratta della somma delle royalties attive, delle sourcing commission,
delle vendite realizzate dalle Società del Gruppo BasicNet e dei ricavi
immobiliari da terzi.
EBITDA "risultato operativo" ante "ammortamenti".
EBIT "risultato operativo".
Margine di contribuzione sulle vendite dirette "margine lordo".
Debt/equity ratio si tratta
di un indicatore della struttura finanziaria patrimoniale e
corrisponde al rapporto tra l'indebitamento finanziario e il patrimonio
netto.
Posizione finanziaria netta è data dalla somma dei debiti finanziari a breve e a medio e lungo termine,
al netto delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti e di altre attività
finanziarie correnti.
Posizione finanziaria netta verso le banche è data dalla Posizione finanziaria netta, al netto dei debiti per diritti d'uso e
dei debiti per l'acquisizione di quote societarie.
Risultato per azione è calcolato come richiesto dai princìpi contabili IFRS sulla base della media
ponderata delle azioni in circolazione nell'esercizio.

IL GRUPPO E LA SUA ATTIVITÀ

Il Gruppo BasicNet opera nel settore dell'abbigliamento, delle calzature e degli accessori per lo sport e il tempo libero con i marchi Kappa®, Robe di Kappa®, K-Way®, Superga®, Sebago®, Briko®, Jesus®Jeans e Sabelt®.

L'attività del Gruppo consiste nello sviluppare il valore dei marchi e nel diffondere i prodotti a essi collegati attraverso una rete globale di aziende licenziatarie. Questa rete di aziende viene definita "Network". Da qui il nome BasicNet. Il Network dei licenziatari copre tutti i più significativi mercati del mondo.

I marchi del Gruppo BasicNet si posizionano nel settore dell'abbigliamento informale e casual, mercato in forte crescita sin dalla fine degli anni '60 destinato ad un continuo sviluppo in considerazione della progressiva "liberalizzazione" del costume.

Il Gruppo BasicNet è costituito da società operative italiane ed estere che sono raggruppate in due settori di attività, di cui viene data dettagliata informativa nella Nota 6:

  • i) il settore "abbigliamento, calzature e accessori",
  • ii) la gestione immobiliare.

ANDAMENTO COMMERCIALE NELLE PRINCIPALI AREE GEOGRAFICHE

L'attività commerciale è stata principalmente dedicata al rinnovo dei contratti di licenza per i territori in scadenza. Si segnalano i nuovi accordi per la distribuzione del marchio Sebago® per i territori di Filippine e Singapore. Per il marchio K-Way® è stato siglato un nuovo accordo per Taiwan.

Le principali iniziative di comunicazione del primo semestre riguardano:

  • per il marchio Kappa® si registra la nuova sponsorizzazione del DDS-7MP Triathlon Team per l'abbigliamento sportivo che parteciperà alle Olimpiadi del 2024 a Parigi. Sono proseguite anche per il 2023 le attività del team Renault Alpine Formula 1 (in collaborazione con K-Way®), la sponsorizzazione della decima edizione del Kappa® Future Festival e della campagna #KEEPperforming "Winning Starts Within". Robe di Kappa® ha presentato, per il quarto anno consecutivo, la collezione primavera-estate della squadra calcistica AS Monaco. Nel semestre il marchio Kappa® è stato sponsor di diverse manifestazioni sportive (di golf, padel, vela e sci). Mikaela Shiffrin, della Federazione Sci Statunitense, sponsorizzata Kappa®, nello scorso mese di marzo, si è aggiudicata la Coppa del Mondo di sci 2023 e ha superato il record assoluto di vittorie.
  • K-Way® ha registrato il ritorno sulla passerella della Milano Fashion Week, che ha avuto come scenario la ricostruzione del Cafè de la Paix di Parigi, evento replicato anche a Parigi nella location originaria. Si registrano due nuove sponsorizzazioni: del team francese Orient Express alla prossima America's Cup e del surfista Leonardo Fioravanti. K-Way® Giappone ha lanciato la nuova campagna primavera-estate Le Vrai 3.0 con l'attore giapponese Koshi Mizukami e una limited edition attraverso i social media creata in collaborazione con l'artista giapponese Yu Nagaba, famoso per i suoi personaggi minimalisti in bianco e nero. Tra le altre collaborazioni in evidenza: la capsule con Universal Works, il secondo drop con il marchio italiano Santini Cycling Wear, con Highsnobiety per una nuova collezione capsule alla Paris Fashion Week nell'ambito del progetto "Not in Paris", ideato da Highsnobiety durante il lockdown del 2020 e una co-lab con il marchio Play Comme des Garçons.
  • Superga®, che per il primo semestre 2023 ha avuto come Ambassador la cantante Levante, e come Global Brand Ambassador Tina Kunakey, ha proseguito la sua attività di collaborazione con altri marchi: con Napapijri, Replay, Pokemon, Alaïa, Lisa Corti, Max&Co, Roy Roger's e con Pacha Ibiza. In occasione dell'uscita del film prevista per luglio, Superga® e Barbie the Movie hanno svelato una mini-collezione di sneakers personalizzate.
  • Sebago®, oltre alla presentazione della nuova collezione di eyewear al Mido ha realizzato capsule collection con Philosophy by Lorenzo Serafini, con Fortela e una prima co-lab con il concept store australiano Above the Clouds. Sebago® e l'iconico brand londinese Drake's hanno lanciato la loro prima collaborazione con eventi contemporanei ospitati nelle esclusive boutique di Drake's a Savile Row e New York. È stata inoltre presentata la seconda collaborazione di Sebago con il marchio italiano Hanami.
  • Briko® ha presentato le nuove collezioni bike e neve a Mido (Milano), BAM (Mantova), Eurobike (Francoforte), Prowinter (Bolzano) e Sport-Achat Hiver (Lione); oltre al proseguimento della sponsorizzazione del team Bardiani CSF Faizanè, protagonista tra l'altro al Giro d'Italia, si sono registrate le

vittorie del paraatleta Giacomo Bertagnolli, la sponsorizzazione della Granfondo Torino, e la co-lab con Ushuaïa Ibiza.

Punti vendita a insegne del Gruppo

Al 30 giugno i negozi monomarca e gli "shop in shop" Kappa® e Robe di Kappa® aperti dai licenziatari nel mondo sono complessivamente 1.556 (dei quali 205 in Italia), i negozi monomarca e gli "shop in shop" Superga® sono 241 (dei quali 57 in Italia), i punti vendita ad insegna K-Way® sono 107 (dei quali 36 in Italia e 48 in Francia) e i punti vendita Sebago® sono 48 (dei quali 3 in Italia a Roma, Milano e a Torino).

COMMENTO DEI PRINCIPALI INDICATORI ECONOMICO FINANZIARI DEL PRIMO SEMESTRE 2023

Principali dati economici del Gruppo BasicNet

Per un più agevole riferimento dei commenti all'andamento economico dell'esercizio, si fornisce una tabella di sintesi dei dati contenuti nel conto economico o da essi desumibili:

(Importi in migliaia di Euro) 30 giugno 2023 30 giugno 2022 Variazioni %
Vendite Aggregate dei Marchi * 558.266 567.863 (9.597) (1,7%)
Royalties attive e commissioni di sourcing 32.694 34.939 (2.245) (6,4%)
Vendite dirette consolidate 146.597 126.975 19.622 15,5%
EBITDA** 22.634 22.443 191 0,9%
EBIT ** 14.538 15.523 (985) (6,3%)
Risultato del Gruppo 7.429 10.732 (3.303) (30,8%)
Risultato per azione ** 0,1489 0,2124 (0,064) (29,9%)

* Dati non assoggettati a revisione contabile

** Per la definizione degli indicatori si rimanda al paragrafo a pagina 5 della presente Relazione

Analisi commerciale ed economica

La composizione del fatturato dalle attività di vendita e produzione generato attraverso i licenziatari del Gruppo nel Mondo, a cambi correnti è la seguente:

(Importi in migliaia di Euro) 30 giugno 2023 30 giugno 2022 Variazioni %
Vendite aggregate dei licenziatari commerciali
e dirette
396.164 393.523 2.641 0,7%
Vendite aggregate dei licenziatari produttivi 162.102 174.340 (12.238) (7,0%)
Vendite Aggregate dei Marchi * 558.266 567.863 (9.597) (1,7%)

* Dati non assoggettati a revisione contabile

(Importi in migliaia di Euro) 30 giugno 2023 30 giugno 2022 Variazioni
Europa 279.567 70,6% 248.468 63,1% 31.099 12,5%
America 44.756 11,3% 60.029 15,3% (15.273) (25,4%)
Asia e Oceania 28.933 7,3% 35.023 8,9% (6.090) (17,4%)
Medio Oriente e Africa 42.908 10,8% 50.003 12,7% (7.095) (14,2%)
Vendite Aggregate dei licenziatari
commercialie dirette*
396.164 100,0% 393.523 100,0% 2.641 0,7%

Di seguito la suddivisione per area geografica delle vendite aggregate dei licenziatari commerciali e dirette:

* Dati non assoggettati a revisione contabile

e dei licenziatari produttivi:

(Importi in migliaia di Euro) 30 giugno 2023 30 giugno 2022 Variazioni
Europa 18.972 11,7% 13.503 7,7% 5.469 40,5%
America 18.919 11,7% 14.159 8,1% 4.760 33,6%
Asia e Oceania 122.161 75,4% 143.542 82,3% (21.382) (14,9%)
Medio Oriente e Africa 2.051 1,3% 3.136 1,8% (1.085) (34,6%)
Vendite Aggregate dei licenziatariproduttivi
*
162.102 100,0% 174.340 100,0% (12.238) (7,0%)

* Dati non assoggettati a revisione contabile

Le vendite aggregate dei licenziatari commerciali e dirette, pari a 396,2 milioni di Euro, evidenziano un aumento dello 0,7%, rispetto ai 393,5 milioni riferiti all'esercizio precedente; le crescite a livello continentale sono state commentate nei paragrafi introduttivi della presente Relazione.

Le vendite dei licenziatari produttivi (Sourcing Center) sono effettuate unicamente nei confronti dei licenziatari commerciali o nei confronti di entità societarie la cui attività è "Powered by BasicNet". Le licenze di produzione rilasciate ai Sourcing Center, a differenza di quelle rilasciate ai licenziatari commerciali, non hanno limitazione territoriale, ma sono rilasciate con riguardo alle loro competenze produttive, tecniche ed economiche. Le vendite di prodotti effettuate dai Sourcing Center ai licenziatari commerciali hanno una cadenza temporale anticipata rispetto a quelle effettuate da questi ultimi al consumatore finale. Le vendite dei licenziatari produttivi registrano una diminuzione del 7% conseguente agli approvvigionamenti straordinari registrati nel 2022 per far fronte agli shortage e alle criticità logistiche del periodo pandemico.

Le vendite dirette consolidate complessive realizzate ammontano a 146,6 milioni di Euro e si confrontano con i 127 milioni di Euro del medesimo periodo del 2022 con una crescita del 15,5%. Le vendite dirette crescono rispetto al medesimo periodo dell'esercizio precedente anche grazie al contributo di K-Way France S.a.s., acquisita ad aprile 2022 e dunque consolidata limitatamente al secondo trimestre nel periodo di confronto. Per contro, è diminuito il corrispondente flusso di royalties attive rinvenienti dalla controllata francese.

Il margine di contribuzione sulle vendite cresce dai 49,7 milioni di Euro del 2022, ai 62,4 milioni di Euro del 2023 (+25,7%), per effetto delle maggiori vendite dirette (+15,5%) sviluppate sia in Italia, sia nel mercato europeo combinate a un generale incremento della marginalità di prodotto: questa si attesta, in termini percentuali, al 42,6%, in crescita rispetto al 39,1% del primo semestre 2022.

I proventi diversi, pari a 3,9 milioni di Euro, sono allineati al valore del primo semestre dello scorso esercizio.

Gli investimenti in sponsorizzazioni e media, pari a 18,2 milioni di Euro sono sostanzialmente allineati ai 18,0 milioni del medesimo periodo dell'esercizio precedente.

Il costo del lavoro passa dai 17,6 milioni del 2022 ai 22,3 milioni di Euro del 2023 aumentando di circa 4,7 milioni di Euro, principalmente per effetto dell'inclusione del costo relativo alle circa 90 risorse impiegate dalla K-Way France per l'intero periodo, rispetto al consolidamento da aprile nel precedente esercizio. Il numero medio di risorse riferito al primo semestre 2023 è stato di 946 rispetto alle 883 del 2022.

I costi di struttura, ovvero le spese di vendita, quelle generali e amministrative e le royalties passive crescono di 5,5 milioni di Euro, attestandosi a 35,8 milioni di Euro del 2023.

L'EBITDA si attesta a 22,6 milioni di Euro (22,4 milioni al 30 giugno 2022).

Il risultato operativo (EBIT) ammonta a 14,5 milioni di Euro, dopo aver stanziato ammortamenti dei beni materiali e immateriali per 4,3 milioni di Euro e ammortamenti dei diritti d'uso per 3,8 milioni di Euro.

Il saldo degli oneri e proventi finanziari netti consolidati, comprensivi degli utili e perdite su cambi, evidenzia un saldo negativo di 2,2 milioni di Euro, contro i 150 mila Euro positivi del medesimo periodo dell'esercizio precedente. L'incremento è in larga parte ascrivibile al ben noto e generalizzato incremento del costo medio del denaro, congiuntamente al peggior risultato della gestione cambi.

Il risultato ante imposte ammonta a Euro 12,4 milioni di Euro, contro i 15,7 milioni di Euro del 30 giugno 2022.

Le imposte correnti e differite a carico dell'esercizio ammontano a 4,9 milioni di Euro, con un incremento del tax rate effettivo derivante in larga parte dalla riduzione del beneficio Patent Box.

Il risultato netto è pari a 7,4 milioni di Euro, contro i 10,7 milioni di Euro dello scorso anno.

Informativa di settore

Di seguito una sintesi dei principali risultati ripartiti all'interno dei settori di attività del Gruppo:

  • "Abbigliamento, calzature e accessori": il settore ha consuntivato royalties attive nette e commissioni di sourcing per 32,7 milioni di Euro, rispetto ai 34,9 milioni di Euro del medesimo periodo dell'esercizio precedente, e vendite dirette in crescita a 146,6 milioni di Euro (erano 127,0 milioni di Euro nel 2022). Il risultato operativo del primo semestre 2023, pari a 14,3 milioni di Euro, si confronta con i 15,5 milioni di Euro del 2022. L'utile netto del settore del primo semestre 2023 è pari a 7,7 milioni di Euro contro 10,8 milioni di Euro del 2022.
  • "Immobiliare": la gestione immobiliare chiude il periodo con un risultato operativo positivo di 238 mila Euro, rispetto al risultato di 64 mila Euro del 30 giugno 2022.

Gli schemi contabili riferiti all'informativa di settore sono riportati alla Nota 6 delle Note Illustrative al bilancio consolidato.

Analisi Patrimoniale

I dati patrimoniali e finanziari nell'esercizio registrano le variazioni sintetizzate nelle tabelle che seguono:

(Importi in migliaia di Euro) 30 giugno 2023 31 dicembre 2022 30 giugno 2022
Attività immobiliari 40.133 40.930 41.374
Marchi 59.134 59.095 59.075
Diritti d'uso 30.773 29.911 32.246
Attività non correnti 75.977 74.514 66.982
Attività correnti 240.865 248.663 215.011
Totale attività 446.882 453.114 414.688
Patrimonio netto del Gruppo 146.990 149.146 133.726
Passività non correnti 99.844 106.548 89.216
Passività correnti 200.048 197.420 191.746
Totale passività e Patrimonio netto 446.882 453.114 414.688

Con riferimento alle variazioni delle attività immobilizzate, nell'anno si è registrato l'incremento delle immobilizzazioni materiali per investimenti per lo sviluppo di programmi informatici (1,4 milioni di Euro), per l'acquisto di macchine elettroniche e di mobili e arredi (1,2 milioni di Euro) oltre a migliorie dei punti vendita per 1,2 milioni di Euro.

Il patrimonio netto del Gruppo passa da 149,1 milioni di Euro del 31 dicembre 2022 a 147 milioni di Euro nel 2023, dopo la distribuzione di dividendi per 9 milioni di Euro (di cui 8,4 milioni di Euro effettivamente corrisposti alla data)

Posizione finanziaria

(Importi in migliaia di Euro) 30 giugno 2023 31 dicembre 2022 30 giugno 2022 Variazioni vs 31
dicembre 2022
Variazioni vs 30
giugno 2022
Posizione finanziaria netta a breve (52.854) (41.862) (41.543) (10.993) (11.312)
termine
Debiti finanziari a medio termine (44.021) (51.756) (30.617) 7.734 (13.404)
Leasing finanziari (153) (259) (380) 106 227
Posizione finanziaria netta verso
banche
(97.028) (93.876) (72.540) (3.153) (24.489)
Debiti per earn-out (9.738) (17.081) (13.598) 7.343 3.860
Debiti per diritto d'uso (31.570) (30.734) (33.118) (836) 1.549
Posizione finanziaria netta (138.336) (141.691) (119.256) 3.354 (22.940)
Debt/Equity ratio 0,94 0,95 0,89 (0,01) 0,05

La Posizione finanziaria netta verso banche passa dai -93,9 milioni di Euro al 31 dicembre 2022 ai -97 milioni del 30 giugno 2023. Nel corso del primo semestre 2023 sono stati pagati dividendi per 8,4 milioni di Euro e acquistate azioni proprie per circa 1,2 milioni di Euro. Il Gruppo ha inoltre investito 5,1 milioni di Euro in attività fisse.

I debiti per earn-out includono la migliore stima della componente variabile del prezzo dovuta ai precedenti azionisti della K-Way France, il cui ammontare sarà definito sulla base della performance della controllata nel triennio 2023-25. Nel corso del primo semestre, il Gruppo ha corrisposto la prima quota dell'earn-out dovuto ai precedenti soci, sulla base del risultato consuntivo 2022, per 7,3 milioni di Euro.

I debiti per diritti d'uso sono aumentati di circa 0,8 milioni di Euro rispetto al 31 dicembre 2022, in relazione all'apertura di nuovi negozi e rinnovi di contratti di locazione scaduti o in scadenza, al netto dei pagamenti dovuti nel periodo.

La Posizione finanziaria netta varia, pertanto, dai -141,7 milioni di Euro al 31 dicembre 2022 ai -138,3 milioni di Euro al 30 giugno 2023.

IL TITOLO BASICNET

L'assemblea straordinaria del 30 maggio 2022 ha approvato l'eliminazione del valore nominale delle azioni e l'annullamento di n. 6.993.602 azioni proprie in portafoglio. Alla luce di quanto sopra, il Capitale Sociale di BasicNet S.p.A. è suddiviso in numero 54.000.000 azioni ordinarie.

Nella tabella che segue si riepilogano i principali dati azionari e borsistici per gli esercizi 2023 e 2022:

30 giugno 2023 31 dicembre 2022 30 giugno 2022
Risultato per azione 0,1489 0,5994 0,2124
Prezzo a fine periodo 5,34 5,31 5,78
Prezzo massimo del periodo 6,03 6,69 6,69
Prezzo minimo del periodo 5,23 4,53 4,55
Capitalizzazione borsistica 288.360 286.740 312.120
N. Azioni che compongono il Capitale Sociale 54.000.000 54.000.000 54.000.000
N. Azioni in circolazione 49.906.700 50.112.500 50.523.000

Alla data della presente Relazione, l'elenco dei soggetti che partecipano, direttamente o indirettamente, in misura superiore al 5% del capitale sociale (soglia di rilevanza individuata dall'articolo 120, comma 2, del D.Lgs. n. 58 del 1998, con riferimento alla BasicNet che risulta qualificabile come "Piccola media impresa" ai sensi dell'art. 1, lett. w-quater 1) del D.Lgs. n. 58 del 1998), rappresentato da azioni aventi diritto al voto, secondo le risultanze del libro soci, integrate dalle comunicazioni ricevute ai sensi dell'art. 120, del D.Lgs. n. 58 del 1998 è il seguente:

Azionista Quota % su capitale
ordinario e votante
Note
Marco Boglione 37,996% Possedute indirettamente attraverso la Marco Boglione e
Figli S.r.l. che a sua volta possiede l'intero capitale della
BasicWorld S.r.l. che detiene il 37,419% e per il residuo
0,577% direttamente
Helikon Investments Limited 11,601% Possedute a titolo di gestione discrezionale del risparmio. La
società possiede inoltre strumenti finanziari "cash-settled
equity swap" su azioni BasicNet pari al 1,672%
BasicNet S.p.A. 7,580% Azioni proprie in portafoglio
Francesco Boglione 7,088% Possedute indirettamente attraverso Francesco
Boglione
S.r.l. per l'1,941% e per il residuo 5,147% direttamente
Tamburi Investment Partners S.p.A. 5,128%

PRINCIPALI RISCHI E INCERTEZZE

Nell'esercizio della propria attività il Gruppo BasicNet è esposto ad una serie di rischi individuabili a livello strategico, di mercato e finanziari, oltre a quelli generici connessi alla normale attività di impresa.

Rischi strategici

Si riconducono a fattori che possano compromettere la valorizzazione dei marchi che il Gruppo attua attraverso il proprio Business System. Il Gruppo deve garantire la capacità di individuare nuove opportunità di business e di sviluppo territoriale, identificando per ogni mercato licenziatari strutturalmente idonei. Il Gruppo è strutturato per monitorare l'attività dei propri licenziatari e rilevare online eventuali anomalie nella gestione dei marchi per i diversi territori. Tuttavia, benché i contratti di licenza commerciale prevedano solitamente il pagamento anticipato di royalties minime garantite, non si può escludere che situazioni congiunturali che si possono verificare su alcuni mercati vengano ad influire sulle capacità economico finanziarie di alcuni licenziatari, riducendo temporaneamente il flusso di royalties che può derivarne, soprattutto nelle circostanze in cui tali licenziatari abbiano in precedenza superato i livelli minimi garantiti.

Rischi connessi alle condizioni generali dell'economia

Il Gruppo ritiene che il proprio Business System sia dotato della flessibilità necessaria a rispondere tempestivamente al cambiamento delle scelte dei consumatori e a fasi recessive di portata limitata e localizzata. Tuttavia, può essere esposto a stati di crisi economica e sociale profonde e generalizzate, che possono comportare cambiamenti nella propensione ai consumi e, più in generale, nei valori strutturali nel quadro economico di riferimento.

Il 2022 è stato caratterizzato dall'invasione dell'Ucraina da parte della Russia, e dalle conseguenti tensioni internazionali che permangono nell'esercizio in corso. Il conflitto non ha avuto, a oggi, impatti diretti di significativa rilevanza sulle operazioni del Gruppo: le società del Gruppo non acquistano prodotti dai territori interessati dal conflitto e incassano regolarmente i crediti per le transazioni verso i due Paesi.

Rischi connessi a pandemie

La diffusione del Covid-19 ha generato un'emergenza senza precedenti su scala globale, con importanti ripercussioni a livello sanitario, sociale ed economico. In un contesto di elevata incertezza, il Gruppo ha fronteggiato tempestivamente l'emergenza, attivando tutte le misure di protezione a tutela della salute dei dipendenti e della propria continuità operativa e manterrà nel tempo il livello di attenzione necessaria per intervenire tempestivamente in eventuali nuovi episodi di pandemia.

Rischi di gestione connessi alla rete dei licenziatari

L'adozione di un sistema di rete di licenziatari ha permesso ai marchi del Gruppo di espandersi e di acquisire rapidamente nuovi mercati. Il Gruppo è strutturato per monitorare l'attività dei propri licenziatari e rilevare online eventuali anomalie nella gestione dei marchi per i diversi territori. Il fattore più importante del sistema è dunque quello di garantire la capacità di individuare nuove opportunità di business e di sviluppo territoriale identificando per ogni mercato licenziatari strutturalmente idonei. Pertanto, il rischio più rilevante è rappresentato dalla individuazione di licenziatari che non siano adeguati al compito e al contesto territoriale.

Per far fronte a tale rischio, il Gruppo ha adottato specifiche misure nella valutazione della scelta dei licenziatari e nella predisposizione della contrattualistica, tra cui:

  • l'utilizzo parallelo del management del Gruppo e di fonti di informazione locali specializzate per l'individuazione e la negoziazione con i licenziatari;
  • l'utilizzo di contratti di licenza basati su uno standard consolidato nel tempo, predisposto da legali esterni internazionali o specializzati sul territorio del licenziatario per far fronte a eventuali deroghe, modifiche o integrazioni, per effetto di volontà negoziali concordate o di compliance a specifiche normative locali;
  • l'utilizzo di contratti di licenza di tre/cinque anni che includono clausole di way-out nel caso in cui le performance del licenziatario siano inadeguate.

Il Gruppo ha inoltre istituito dal 2012 la "dotcom" BasicAudit che svolge attività di controllo, verifica ed analisi rispetto alla conformità delle attività dei licenziatari, individuando eventuali discrepanze nel loro operato, sviluppando clausole contrattuali che richiedono la redazione annuale dei certified statement da parte di International Auditing Firm per la certificazione dei dati trasmessi al Gruppo, e svolgendo controlli specifici presso le sedi dei licenziatari.

Rischi connessi alla produzione dei prodotti del Gruppo BasicNet

BasicNet svolge una rilevante attività di selezione e monitoraggio dei Sourcing Center, ovvero delle aziende licenziatarie incaricate di gestire i flussi produttivi dei prodotti finiti a marchi del Gruppo, che vengono distribuiti dalle imprese licenziatarie commerciali nelle aree di loro competenza e ha sviluppato una piattaforma informatica che consente un collegamento diretto fra il licenziatario produttivo e quello commerciale.

I rischi teorici che sono stati individuati con riferimento al sistema dei Sourcing Center sono:

  • la possibilità di non riuscire ad individuare tramite i Sourcing Center produttori che possano garantire i necessari standard qualitativi richiesti da BasicNet per il confezionamento dei prodotti;
  • il rischio di trust fra Sourcing Center, che possa impedire la corretta individuazione dei costi dei prodotti;
  • il rischio di mancato rispetto delle normative internazionali per quanto riguarda i contratti di lavoro ed il rispetto delle normative di sostenibilità e di sicurezza, che si potrebbe riverberare sull'immagine internazionale dei marchi del Gruppo.

Per gestire correttamente tali rischi, BasicNet si è dotata di specifici meccanismi di gestione, tra cui:

  • una selezione dei Sourcing Center basata su una valutazione dei requisiti tecnici necessari per soddisfare le esigenze espresse dal Gruppo in termini di qualità, volumi e tempi di produzione (contenuti nel "Sourcing Agreement"), oltreché di solidità finanziaria del produttore, effettuata con specifiche visite in loco, ripetute nel tempo per valutarne la continuità;
  • l'utilizzo di procedure di controllo anti-trust che prevedono che i prodotti strategici siano prodotti da almeno due/tre Sourcing Center se possibile presenti in diverse aree geografiche, che ogni cinque anni venga data alternanza alla fonte produttiva e che i produttori non occupino per più del 50% della loro capacità produttiva con prodotti di marchi del Gruppo;
  • l'utilizzo di contratti con i Sourcing Center che prevedono l'impegno dei contraenti al rispetto delle normative locali e internazionali in materia giuslavoristica e ambientale e la sottoscrizione di un impegno al rispetto del Codice di Condotta, basato sulle convenzioni fondamentali dell'Organizzazione Internazionale del Lavoro (OIL) e la Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo e del Forbidden Chemicals Agreement;
  • i flussi generati dall'attività dei Sourcing Center sono infine assoggettati alle verifiche di BasicAudit.

Rischio di cambio

L'attività del Gruppo è soggetta a rischi di cambio per quanto riguarda gli acquisti di merce, nonché per gli incassi di royalties attive percepite dai licenziatari commerciali e di commissioni riconosciute dai Sourcing Center non appartenenti all'area dell'Euro. Tali transazioni sono per lo più effettuate in Dollari USA e, in misura marginale, in Yen giapponesi, in Sterline inglesi e Franchi svizzeri.

I rischi derivanti dall'oscillazione del Dollaro USA sui prezzi di acquisto dei prodotti sono valutati, in via preliminare, in sede di predisposizione dei budget e dei listini di vendita dei prodotti finiti, in modo da coprire adeguatamente l'influenza che tali oscillazioni potrebbero avere sulla marginalità delle vendite.

Successivamente, i flussi finanziari attivi in valuta, rivenienti dall'incasso delle royalties attive e delle commissioni di sourcing vengono utilizzati per coprire i flussi di pagamento in valuta delle merci, nell'ambito dell'operatività ordinaria della Tesoreria centralizzata di Gruppo.

Per la parte di esborsi in valuta non coperta dai flussi finanziari attivi, o nelle circostanze in cui siano significativi gli sfasamenti temporali fra incassi e pagamenti, vengono effettuate operazioni di copertura tramite appositi contratti di acquisto o vendita a termine (c.d. flexi term).

Il Gruppo non assume posizioni in strumenti finanziari derivati riconducibili a finalità speculative.

Rischio di credito

I crediti commerciali del Gruppo derivano dalle royalties attive da licenziatari commerciali, dalle commissioni addebitate ai Sourcing Center, dai ricavi dalla vendita di prodotti finiti e dai ricavi immobiliari da terzi.

I crediti per royalties sono in larga misura garantiti da fideiussioni bancarie, fideiussioni corporate, lettere di credito, depositi cauzionali o pagamenti anticipati, rilasciati dai licenziatari.

I crediti per commissioni di sourcing sono garantiti dal flusso di partite debitorie delle controllate Kappa S.r.l., K-Way S.p.A., BasicItalia S.p.A., Kappa France S.a.s. e K-Way France S.a.s. verso i medesimi Sourcing Center.

I crediti nei confronti dei retailer di abbigliamento e calzature italiani e francesi, in capo alle controllate, sono oggetto di attento e costante monitoraggio da parte di uno specifico team della società, che opera in stretta collaborazione con studi legali specializzati e con i partner che operano sul territorio, a partire dalla fase di acquisizione degli ordini dai clienti. I crediti verso i brand store in franchising hanno liquidazione settimanale, correlata alle loro vendite e non presentano sostanziali rischi di insolvenza.

I ricavi immobiliari da terzi non presentano sostanziali rischi di insolvenza.

Rischio di liquidità

Il settore a cui il Gruppo appartiene è caratterizzato da fenomeni di stagionalità, che incidono sul momento di approvvigionamento delle merci rispetto al momento della vendita, in modo particolare nelle circostanze in cui i prodotti siano acquistati in mercati in cui i costi di produzione possono essere più favorevoli e da dove il lead time si dilata però sensibilmente. Tali fenomeni comportano effetti di stagionalità anche nel ciclo finanziario delle società commerciali del Gruppo.

L'indebitamento a breve termine, che finanzia l'attività commerciale, è costituito da "finanziamenti all'importazione" e da "anticipazioni bancarie autoliquidabili", assistite dal portafoglio commerciale. Il Gruppo gestisce il rischio di liquidità attraverso il controllo degli elementi componenti il capitale circolante operativo con posizioni specifiche di presidio sul livello delle scorte, dei crediti, dei debiti verso fornitori e di tesoreria, con reporting specifici in tempo reale o, per talune informazioni, con cadenza almeno mensile, a livello massimo del proprio Management.

Rischi di fluttuazione dei tassi di interesse

I rischi di fluttuazione dei tassi di interesse dei finanziamenti a medio termine sono, in alcuni casi, oggetto di copertura (c.d. swap) con conversione da tassi variabili in tassi fissi.

Rischi relativi alle controversie legali e fiscali

Il Gruppo può essere soggetto a cause legali e fiscali riguardanti problematiche di diversa natura, sottoposte alla giurisdizione di diversi Stati. Stante le incertezze inerenti tali problematiche, è difficile prevedere con esattezza l'esborso che potrebbe derivare da tali controversie. Inoltre, il Gruppo è parte attiva in controversie legate alla protezione dei propri Marchi, o dei propri prodotti, a difesa dalle contraffazioni. Le cause e i contenziosi contro il Gruppo spesso derivano da problematiche legali complesse, che sono soggette a un diverso grado di incertezza, inclusi i fatti e le circostanze inerenti a ciascuna causa, la giurisdizione e le differenti leggi applicabili.

Nel normale corso del business, il Management si consulta con i propri consulenti legali ed esperti in materia fiscale. Il Gruppo accerta una passività a fronte di eventuali contenziosi quando ritiene probabile che si possa verificare un esborso finanziario e quando l'ammontare delle perdite che ne deriverebbero può essere attendibilmente stimato.

Di seguito sono riepilogate le principali controversie in cui il Gruppo è coinvolto.

Contenzioso fiscale

Deducibilità TFM

Nei primi mesi del 2018 si è iniziato un contenzioso fiscale con l'Agenzia delle Entrate a seguito di una verifica fiscale della Guardia di Finanza per gli esercizi dal 2012 al 2017 presso la BasicNet S.p.A. Nell'avviso di

accertamento l'Agenzia contesta la parziale indeducibilità dell'accantonamento effettuato a titolo di Trattamento di Fine Mandato (TFM) stanziato per gli organi delegati per gli esercizi dal 2012 al 2015, sulla base di un'interpretazione delle norme che regolano il Trattamento di Fine Rapporto del personale dipendente estesa al TFM, nella totale assenza di specifiche norme fiscali. Le pretese impositive dell'Agenzia delle Entrate sono di circa 360 mila Euro per IRES oltre a sanzioni e interessi. Non condividendo l'interpretazione dell'Agenzia delle Entrate, preso atto anche della sussistenza di pronunce giurisprudenziali favorevoli in analoghe controversie, la Società ha presentato ricorso per tutti gli anni oggetto di accertamento. Nel mese di marzo 2019 la Commissione Tributaria Provinciale di Torino ha accolto il ricorso presentato dalla BasicNet. L'Agenzia delle Entrate ha presentato appello avverso la decisione della Commissione Tributaria. L'udienza avanti la Commissione Tributaria Regionale tenutasi nel mese di settembre 2020 ha confermato il giudizio della Commissione Tributaria Provinciale di Torino, accogliendo le ragioni di BasicNet.

Nel mese di aprile 2021, la Corte Suprema di Cassazione ha notificato a BasicNet l'impugnazione da parte dell'Agenzia delle Entrate. Nel mese di febbraio 2023, la Sezione VI ha disposto il rinvio del giudizio alla Sezione V della stessa Suprema Corte.

Presunta esterovestizione Basic Properties America

In data 28 dicembre 2018 è pervenuto un avviso di accertamento dell'Agenzia delle Entrate a carico della società controllata Basic Properties America, Inc., con sede legale e amministrativa a New York - USA, in seguito al controllo sulla BasicNet operato dalla Guardia di Finanza nel 2017, a fronte della contestazione di presunta esterovestizione della società controllata americana, avanzata da quest'ultima. Gli accertamenti hanno inizialmente riguardato gli esercizi 2011, 2012 e 2013 e contestato imposte presuntivamente evase in Italia per circa 3,6 milioni di Euro, oltre ad interessi e sanzioni. Sono inoltre stati trasmessi avvisi di accertamento alla Basic Trademark S.A. e alla Superga Trademark S.A. per presunta evasione di IVA per circa 1 milione di Euro, sul presupposto che le royalties pagate dalla Basic Properties America, Inc., considerata fiscalmente italiana, a queste due società avrebbero dovuto essere assoggettate ad IVA. Nel mese di luglio 2019 sono inoltre pervenuti analoghi avvisi di accertamento per l'esercizio 2014 con richiesta di ulteriori imposte per circa 0,3 milioni di Euro ed IVA per circa 0,1 milioni di Euro.

Non ritenendo fondate le argomentazioni a supporto della tesi avanzata dall'Agenzia, le società hanno presentato ricorsi avverso gli avvisi di accertamento ed istanze di provvisoria sospensione degli effetti esecutivi degli accertamenti. La Commissione Tributaria Provinciale di Torino , che aveva già accolto nel mese di ottobre 2019 l'istanza di provvisoria sospensione, a fine gennaio 2020 ha accolto integralmente i ricorsi riuniti della Basic Properties America Inc., della BasicTrademark S.A. (divenuta S.r.l. e ora denominata Kappa S.r.l.) e della Superga Trademark S.A. (divenuta S.r.l. e successivamente incorporata nella BasicTrademark S.r.l.) ed annullato gli avvisi di accertamento emessi dall'Agenzia delle Entrate.

L'Agenzia delle Entrate ha presentato nel mese di giugno 2020 appello avverso la decisione della Commissione Tributaria Provinciale. Nel mese di febbraio 2023, la Corte di Giustizia Tributaria di secondo grado del Piemonte ha rigettato i motivi di impugnazione dell'Agenzia delle Entrate, confermando la decisione di primo grado favorevole al Gruppo.

Nei mesi di maggio e giugno 2021, sono pervenuti gli avvisi di accertamento relativi all'annualità 2015, con ulteriori richieste di circa 0,2 milioni di Euro per imposte dirette e 0,3 milioni di Euro per IVA: le società hanno predisposto i rispettivi ricorsi nonché le istanze di provvisoria sospensione degli effetti. L'Agenzia Entrate Riscossione ha egualmente preso in carico le somme richieste, notificando cartelle di riscossione pari a un terzo dei rispettivi avvisi di accertamento. Nel mese di gennaio 2023 la Corte di Giustizia Tributaria di primo grado di Torino ha accolto i ricorsi proposti dalle Società del Gruppo.

Nel mese di ottobre 2022, sono infine pervenuti gli avvisi di accertamento relativi all'annualità 2016, con ulteriori richieste di circa 0,4 milioni di Euro per imposte dirette e 0,3 milioni di Euro per IVA: le società hanno predisposto i rispettivi ricorsi nonché le istanze di provvisoria sospensione degli effetti. A fine febbraio la Corte di Giustizia Tributaria di primo grado di Torino ha sospeso l'esecuzione degli atti impugnati e fissato l'udienza di merito a giugno 2023.

In data 21 giugno 2023 è stata depositata la sentenza della Corte Tributaria di primo grado che ha accolto integralmente i ricorsi riuniti della Basic Properties America Inc., della BasicTrademark S.A. (divenuta S.r.l e ora denominata Kappa S.r.l.) e della Superga Trademark S.A. (divenuta S.r.l. e successivamente incorporata nella BasicTrademark S.r.l.) ed annullato gli avvisi di accertamento emessi dall'Agenzia delle Entrate in relazione all'annualità 2016.

La legge 29 dicembre 2022, n. 197 (legge di bilancio 2023) ha previsto una serie di istituti definitori della pretesa impositiva (c.d. "tregua fiscale"); conseguentemente, la relativa entrata in vigore ha comportato la sospensione di nove mesi dei termini di impugnazione di tutte le sentenze, riguardanti le controversie definibili, che sarebbero ordinariamente scaduti tra il 1° gennaio e il 31 luglio 2023. Pertanto, a partire dal 30 settembre p.v. decorreranno i termini ordinari per la proposizione di un eventuale ricorso da parte dell'Agenzia delle Entrate in secondo grado di giudizio (per le annualità 2015-2016) o in Cassazione (per le annualità 2011-2014).

Alla data odierna, le società del Gruppo hanno visto riconosciute le proprie ragioni in primo grado di giudizio per tutte le annualità oggetto di contenzioso e in secondo grado di giudizio per le annualità da 2011 a 2014.

Contenzioso commerciale

Diritto di prelazione FISI

La BasicItalia S.p.A. ha esercitato, in data 3 giugno 2021, il proprio diritto di prelazione, previsto dall'accordo in scadenza al 30 aprile 2022, per la stipula di un nuovo contratto di sponsorizzazione della Federazione Italiana Sport Invernali tramite il marchio Kappa nel quadriennio 2022-26, che include le Olimpiadi Milano Cortina 2026. Ciononostante, la FISI ha ritenuto che l'esercizio del diritto di prelazione da parte della BasicItalia S.p.A non fosse sufficiente a concludere un contratto e ha comunicato al Gruppo BasicNet l'intenzione di firmare un accordo di sponsorizzazione con un terzo.

La sentenza nella causa di merito, emessa in data 23 febbraio 2023, conferma l'ordinanza cautelare emessa in data 14 luglio 2022 e la posizione della BasicItalia S.p.A. ossia che dal momento di accettazione della BasicItalia S.p.A. delle condizioni offerte dalla FISI, e quindi fin dal 3 giugno 2021, tra BasicItalia S.p.A. e FISI si è concluso un nuovo contratto di sponsorizzazione per le stagioni 2022/23 fino alla stagione 2025/26, riconoscendo anche un diritto di prelazione a favore di Basic Italia S.p.A. per il successivo quadriennio.

Il Tribunale ha conseguentemente condannato la FISI ad adempiere alle obbligazioni contrattuali, inibendo alla FISI la conclusione di contratti di fornitura e sponsorizzazione con terzi diversi da BasicItalia S.p.A. e l'utilizzo nell'attività agonistica di articoli di abbigliamento con marchi diversi da quelli indicati nel contratto tra BasicItalia S.p.A e FISI.

Per quanto riguarda il risarcimento del danno, il Tribunale ha stabilito che il danno che consegue all'inadempimento della FISI potrà essere valutato e quantificato integralmente solo a seguito dell'ultima stagione agonistica almeno fino al 2025/2026.

FISI ha appellato la sentenza con atto di citazione notificata in data 27 marzo 2023, chiedendo di sospendere e/o revocare la provvisoria esecutorietà della sentenza e di accogliere l'appello sulla base delle conclusioni avanzate da FISI nel giudizio in primo grado e, in via riconvenzionale, di accertare l'inadempimento di BasicItalia rispetto alle disposizioni del Contratto e dichiarare la risoluzione del Contratto per inadempimento con condanna al risarcimento del danno.

L'udienza nel merito presso la Corte d'Appello di Milano è stata fissata per il 14 settembre 2023. Nel mentre, in data 20 luglio, la richiesta di sospensione dell'esecutività della sentenza di primo grado avanzata da FISI è stata accolta dalla Corte d'Appello, in attesa di maggiore approfondimento degli atti nella procedura in appello.

AZIONI PROPRIE

In data 13 aprile 2023 la Società ha comunicato l'avvio del piano di acquisto di azioni proprie, in conformità a quanto deliberato dall'Assemblea ordinaria autorizzativa tenutasi nella medesima data, per un numero massimo di azioni proprie pari al 20% del capitale sociale e un controvalore massimo di 30 milioni di Euro, nel rispetto di tutti i limiti di legge.

Al 30 giugno 2023 la Società possedeva n. 4.093.300 azioni proprie (pari al 7,58% del capitale sociale) per un investimento complessivo di 15,1 milioni di Euro.

LE RISORSE UMANE

Al 30 giugno 2023 le Risorse Umane del Gruppo erano 1.019 così suddivise:

Categoria contrattuale Risorse Umane al
30 giugno 2023
Risorse Umane al
30 giugno 2022
Dirigenti 37 37
Impiegati 944 769
Operai 38 123
Totale 1.019 929

EVENTI SIGNIFICATIVI DEL 2023

Operazione "Kappa"

Il progetto di riorganizzazione societaria finalizzato a far confluire sotto il controllo diretto della BasicNet tutte le società proprietarie dei singoli marchi, avviato a inizio 2022, sarà completato entro la fine del corrente esercizio. In tale contesto, nel corso del primo semestre sono state costituite la SupergaRetail S.r.l. e la SebagoRetail S.r.l.: le due nuove società, destinate alla gestione delle attività retail dirette sul territorio nazionale dei rispettivi omonimi brand sono diventate pienamente operative a far data dal 1° luglio 2023.

Il progetto non ha comportato modifiche di assetti proprietari, né di struttura patrimoniale del Gruppo.

BILANCIO SEMESTRALE ABBREVIATO E NOTE ILLUSTRATIVE

Si precisa, con riferimento alla Delibera Consob n.15519 del 27 luglio 2006, che i rapporti con parti correlate sono descritti nella Nota 49.

CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO DEL GRUPPO BASICNET

(Importi in migliaia di Euro) Note 1° semestre 2023 1° semestre 2022 Variazioni
Vendite dirette consolidate
Costo del venduto
(8)
(9)
146.597
(84.163)
100,00
(57,41)
126.975
(77.319)
100,00
(60,89)
19.622
(6.845)
15,45
(8,85)
MARGINE LORDO 62.434 42,59 49.656 39,11 12.778 25,73
Royalties attive e commissioni di sourcing (10) 32.694 22,30 34.939 27,52 (2.245) (6,43)
Proventi diversi (11) 3.892 2,65 3.869 3,05 23 0,58
Costi di sponsorizzazione e media (12) (18.234) (12,44) (18.043) (14,21) (191) (1,06)
Costo del lavoro (13) (22.346) (15,24) (17.623) (13,88) (4.723) (26,80)
Spese di vendita, generali ed amministrative,
royalties passive
(14) (35.806) (24,42) (30.354) (23,91) (5.452) (17,96)
Ammortamenti (15) (8.096) (5,52) (6.921) (5,45) (1.175) (16,98)
RISULTATO OPERATIVO 14.538 9,92 15.523 12,22 (985) (6,34)
Oneri e proventi finanziari, netti (16) (2.180) (1,49) 150 0,12 (2.330) N/S
Gestione delle partecipazioni (17) (3) (0,00) (3) (0,00) - 0,00
RISULTATO ANTE IMPOSTE 12.355 8,43 15.670 12,34 (3.315) (21,15)
Imposte sul reddito (18) (4.926) (3,36) (4.938) (3,89) 12 0,23
RISULTATO NETTO 7.429 5,07 10.732 8,45 (3.303) (30,78)
Risultato per azione: (19)
Base 0,1489 0,2124 (0,064) (29,90)
Diluito 0,1489 0,2124 (0,064) (29,90)

CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO CONSOLIDATO

(Importi in migliaia di Euro) Nota 1°semestre 2023 1° semestre 2022 Variazioni
Utile/(perdita) del periodo (A) 7.429 10.732 (3.303)
Parte efficace
degli Utili/(perdite) sugli
strumenti di
copertura di flussi finanziari ("cash flow hedge")
598 (1.218) 1.816
Rimisurazione piani per dipendenti a benefici definiti (IAS
19) (*)
215 (54) 269
Utili/(perdite) derivanti dalla conversione dei bilanci di
imprese estere
(166) 606 (772)
Effetto fiscale relativo agli Altri utili/(perdite) (203) 304 (507)
Totale Altri utili/(perdite), al netto dell'effetto fiscale
(B)
(33) 444 (362) 806
Totale Utile/(perdita) complessiva (A) + (B) 7.873 10.370 (2.497)

* voci che non saranno mai riclassificate nell'utile/perdita d'esercizio

SITUAZIONE PATRIMONIALE - FINANZIARIA CONSOLIDATA DEL GRUPPO BASICNET

(Importi in migliaia di Euro) Note 30 giugno 2023 31 dicembre2022 30 giugno 2022
Attività immateriali (20) 68.608 67.479 66.886
Diritti d'uso (21) 30.773 29.911 32.246
Avviamento (22) 42.110 41.853 38.400
Immobili impianti e macchinari (23) 55.920 56.503 53.297
Partecipazioni e altre attività finanziarie (24) 875 794 1.248
Partecipazioni in joint venture (25) 192 184 193
Attività fiscali differite (26) 7.539 7.727 7.407
Totale attività non correnti 206.017 204.451 199.677
Rimanenze nette (27) 137.233 124.983 108.393
Crediti verso clienti (28) 65.526 80.887 62.902
Altre attività correnti (29) 14.123 9.852 13.509
Risconti attivi (30) 9.496 12.454 10.525
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti (31) 12.910 19.476 18.915
Strumenti finanziari di copertura (32) 1.577 1.011 767
Totale attività correnti 240.865 248.663 215.011
TOTALE ATTIVITÀ 446.882 453.114 414.688
(Importi in migliaia di Euro) Note 30 giugno 2023 31 dicembre 2022 30 giugno 2022
Capitale sociale 31.717 31.717 31.717
Riserve per azioni proprie in portafoglio (15.117) (13.955) (11.791)
Altre riserve 122.961 101.347 103.068
Risultato del periodo 7.429 30.037 10.732
TOTALE PATRIMONIO NETTO DI GRUPPO (33) 146.990 149.146 133.726
Fondo per rischi ed oneri (34) 1.773 1.792 120
Finanziamenti (35) 44.174 52.014 30.997
Debiti per diritto d'uso (37) 31.570 30.734 33.118
Altri debiti finanziari (38) 9.738 9.749 13.598
Benefici per i dipendenti e amministratori (39) 3.246 3.279 3.601
Imposte differite passive (40) 7.401 7.004 6.449
Altre passività non correnti (41) 1.942 1.976 1.333
Totale passività non correnti 99.844 106.548 89.216
Debiti verso banche (36) 65.765 61.338 60.458
Debiti verso fornitori (42) 101.203 100.074 104.781
Debiti tributari (43) 13.678 9.737 13.725
Altre passività correnti (44) 11.818 17.069 8.732
Risconti passivi (45) 4.562 6.148 3.620
Strumenti finanziari di copertura (46) 3.022 3.054 430
Totale passività correnti 200.048 197.420 191.746
TOTALE PASSIVITÀ 299.892 303.968 280.962
TOTALE PASSIVITÀ E PATRIMONIO NETTO 446.882 453.114 414.688

RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO DEL GRUPPO BASICNET

(Importi in migliaia di Euro) 30 giugno 2023 30 giugno 2022
A) INDEBITAMENTO NETTO A BREVE VERSO BANCHE INIZIALE (26.439) 6.325
B) FLUSSO MONETARIO DA ATTIVITÀ DI ESERCIZIO
Utile (Perdita) dell'esercizio 7.429 10.732
Ammortamenti 8.096 6.921
Variazione del capitale di esercizio 7.249 (12.373)
Variazione netta dei benefici per i dipendenti ed Amministratori (32) (1.300)
Gestione delle partecipazioni 3 3
Altri, al netto (169) (83)
22.576 3.900
C) FLUSSO MONETARIO DA ATTIVITÀ DI INVESTIMENTO IN
IMMOBILIZZAZIONI
Investimenti in immobilizzazioni (5.096) (9.130)
Acquisto K-Way France (7.343) (11.886)
Acquisizione di immobilizzazioni finanziarie: (89) -
(12.528) (21.016)
D)
FLUSSO MONETARIO DA ATTIVITÀ DI FINANZIAMENTO
Rimborso di finanziamenti (7.835) (4.539)
Rimborso di debiti per Diritti d'uso (3.603) (3.268)
Acquisto azioni proprie (1.162) (4.373)
Pagamento dividendi (8.435) (6.093)
(21.035) (18.273)
E)
FLUSSO MONETARIO DEL PERIODO
(10.987) (35.388)
F)
INDEBITAMENTO NETTO A BREVE VERSO BANCHE FINALE
(37.426) (29.064)

PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATO

(Importi in migliaia di Euro) Capitale
Sociale
Azioni
proprie
Riserve e
risultati
portati a
nuovo
Riserva di
conversione
valutaria
Riserva
rimisuraz
IAS 19
Riserva
IFRS 16
Riserva
Cash
flow
hedge
Risultato Totale
Patrimonio
Netto
di Gruppo
Saldo al 1° gennaio 2022 31.717 (30.648) 111.161 1.167 (352) (733) 1.180 20.330 133.822
Destinazione risultato 2021 come da
delibera Assemblea degli azionisti del
13/04/2022:
- Riserve e risultati portati a nuovo
- 14.237 - - - - (14.237) -
- Distribuzione dividendi - - - - - - (6.093) (6.093)
Acquisto azioni proprie (4.373) - - - - - - (4.373)
Cessione azioni proprie 23.230 (23.230) - - - - - -
Risultato al 30 giugno 2022 - - - - - - 10.732 10.732
Altri componenti di conto economico complessivo:
-
Utili (perdite)iscritti direttamente a
riserva differenze da conversione
- - 606 - - - - 606
-
Utili (perdite) iscritti
direttamente a riserva per
rimisurazione IAS 19
- - - (41) - - - (41)
-
Utili (perdite) iscritti direttamente a
riserva da cash flow hedge
- - - - - (927) - (927)
Totale conto economico complessivo - - 606 (41) - (927) 10.732 10.370
Saldo al 30 giugno 2022 31.717 (11.791) 102.168 1.773 (393) (733) 253 10.732 133.726
Capitale
Sociale
Azioni
proprie
Riserve e
risultati
portati a
nuovo
Riserva di
conversione
valutaria
Riserva
rimisuraz
IAS 19
Riserva
IFRS 16
Riserva
Cash
flow
hedge
Risultato Totale
Patrimonio
Netto
di Gruppo
Saldo al 1° gennaio 2023 31.717 (13.955) 102.168 1.483 (25) (733) (1.547) 30.038 149.146
Destinazione risultato 2022 come da
delibera Assemblea degli azionisti del
13/04/2023:
- Riserve e risultati portati a nuovo
- Distribuzione dividendi
21.046 (21.046)
(8.992)
-
(8.992)
Acquisto azioni proprie (1.162) (1.162)
Risultato al 30 giugno 2023
-
Utili (perdite) iscritti
direttamente a riserva da variazione
area consolidamento
125 7.429 7.429
125
Altri componenti di conto economico complessivo:
-
Utili (perdite) iscritti direttamente a
riserva differenze da conversione
(166) (166)
-
Utili (perdite) iscritti
direttamente a riserva per
rimisurazione IAS 19
163 163
-
Utili (perdite) iscritti direttamente a
riserva da cash flow hedge
447 447
Totale conto economico complessivo (166) 163 - 447 7.429 7.873
Saldo al 30 giugno 2023 31.717 (15.117) 123.339 1.317 138 (733) (1.100) 7.429 146.990

POSIZIONE FINANZIARIA NETTA CONSOLIDATA

(Importi in migliaia di Euro) 30 giugno 2023 31 dicembre 2022 30 giugno 2022
Disponibilità liquide 12.910 19.476 18.915
Scoperti di c/c e anticipi SBF (21.704) (5.977) (19.174)
Anticipi import (28.633) (39.938) (28.805)
Sub-totale disponibilità monetarie nette (37.427) (26.439) (29.064)
Quota a breve di finanziamenti a medio-lungo (15.428) (15.423) (12.479)
Debiti per acquisto partecipazioni - (7.332) -
Posizione finanziaria netta a breve (52.854) (49.194) (41.543)
Finanziamenti a medio-lungo (44.021) (51.756) (30.617)
Debiti per diritto d'uso (31.570) (30.734) (33.118)
Debiti per esercizio futura acquisizione quote societarie (9.738) (9.749) (13.598)
Debiti per leasing finanziari (153) (259) (380)
Sub-totale finanziamenti e leasing (85.482) (92.498) (77.713)
Posizione finanziaria netta consolidata (138.336) (141.691) (119.256)

La tabella seguente riporta la composizione dell'indebitamento finanziario netto del Gruppo, confrontato con il dato al 31 dicembre 2022 e al 30 giugno 2022, determinato secondo quanto previsto dagli "Orientamenti in materia di obblighi di informativa ai sensi del regolamento sul prospetto" emessi dall'ESMA (European Securities & Markets Authority) in data 4 marzo 2021 (ESMA32-382-1138) e recepiti dalla Consob con Richiamo di attenzione n. 5/21 del 29 aprile 2021.

(Importi in migliaia di Euro) 30 giugno 2023 31 dicembre 2022 30 giugno 2022
A. Cassa 136 168 159
B. Altre disponibilità liquide 12.774 19.308 18.756
C. Titoli detenuti per la negoziazione - - -
D. Liquidità (A) + (B) + (C) 12.910 19.476 18.915
E. Crediti finanziari correnti - - -
F. Debiti bancari correnti (50.337) (45.915) (47.979)
G. Parte corrente dell'indebitamento non corrente (15.428) (15.423) (12.479)
H. Altri debiti finanziari correnti - - -
I. Indebitamento finanziario corrente (F) + (G) + (H) (65.765) (61.338) (60.458)
J. Indebitamento finanziario corrente netto (I) - (E) - (D) (52.855) (41.862) (41.543)
K. Debiti bancari non correnti (85.482) (99.829) (77.713)
L. Obbligazioni emesse - - -
M. Altri debiti finanziari non correnti (1.445) (2.044) 336
N. Debiti commerciali e altri debiti non correnti - - -
O. Indebitamento finanziario non corrente (K) + (L) + (M) (86.927) (101.873) (77.377)
P. Indebitamento finanziario netto (J) + (O) (139.782) (143.734) (118.920)

L'indebitamento finanziario differisce dalla posizione finanziaria netta consolidata per il fair value delle operazioni di copertura dei rischi di fluttuazione dei tassi di interesse e dei cambi - cash flow hedge (Note 32 e 46).

PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DELLA POSIZIONE FINANZIARIA NETTA

(Importi in migliaia di Euro) 30 giugno 2023 30 giugno 2022
A) POSIZIONE FINANZIARIA NETTA INIZIALE (141.691) (61.743)
B) FLUSSO MONETARIO DA ATTIVITÀ DI ESERCIZIO
Utile (Perdita) dell'esercizio 7.429 10.732
Ammortamenti 8.096 6.921
Gestione delle partecipazioni 3 3
Variazione del capitale di esercizio 7.249 (12.373)
Variazione netta dei benefici per i dipendenti ed Amministratori (32) (1.300)
Altri, al netto (168) (83)
22.577 3.900
C) FLUSSO MONETARIO DA ATTIVITÀ DI INVESTIMENTO IN
IMMOBILIZZAZIONI
Investimenti in immobilizzazioni (5.096) (9.130)
Acquisizione K-Way France - (37.504)
Acquisizione di immobilizzazioni finanziarie (89) -
(5.185) (46.634)
D) FLUSSO MONETARIO DA ATTIVITÀ FINANZIARIE
Iscrizione debiti per Diritti d'uso (4.440) (4.313)
Acquisto azioni proprie (1.162) (4.373)
Pagamento dividendi (8.435) (6.093)
(14.037) (14.779)
E) FLUSSO MONETARIO DEL PERIODO 3.354 (57.513)
F) POSIZIONE FINANZIARIA NETTA FINALE (138.336) (119.256)

NOTE ILLUSTRATIVE

1. INFORMAZIONI GENERALI

BasicNet S.p.A. - con sede a Torino, quotata alla Borsa Italiana dal 17 novembre 1999, e le sue controllate operano nel settore dell'abbigliamento, delle calzature e degli accessori per lo sport e per il tempo libero con i marchi Kappa, Robe di Kappa, Jesus Jeans, K-Way, Superga, Sabelt, Briko e Sebago. L'attività del Gruppo consiste nello sviluppare il valore dei marchi e nel diffondere i prodotti ad essi collegati attraverso una rete globale di aziende licenziatarie e indipendenti.

La durata di BasicNet S.p.A. è fissata, come previsto dallo statuto, fino al 31 dicembre 2050.

I prospetti contabili consolidati contenuti in questo documento sono stati oggetto di approvazione da parte del Consiglio di Amministrazione di BasicNet S.p.A. in data 28 luglio 2023. Il presente documento è oggetto di revisione contabile limitata.

2. FORMA E CONTENUTO

Di seguito sono riportati i principali criteri e principi contabili applicati nella preparazione del bilancio consolidato semestrale e delle informazioni finanziarie aggregate di Gruppo.

Il presente documento è stato predisposto in conformità ai principi contabili internazionali (IFRS), emessi dall'International Accounting Standards Board ("IASB") e omologati dall'Unione Europea. Per IFRS si intendono anche tutti i Principi Contabili Internazionali rivisti ("IAS") e tutte le interpretazioni dell'International Financial Reporting Interpretations Committee ("IFRIC"), precedentemente denominate Standing Interpretations Committee ("SIC").

Il bilancio consolidato semestrale è redatto sulla base del principio del costo storico, modificato come richiesto per la valutazione di alcuni strumenti finanziari, nonché sul presupposto della continuità aziendale.

Il bilancio consolidato semestrale di Gruppo include i bilanci al 30 giugno 2023 di BasicNet S.p.A. e di tutte le società italiane ed estere nelle quali la Capogruppo detiene, direttamente o indirettamente, il controllo. Ai bilanci delle società controllate statunitense, asiatiche, spagnola, inglese, svizzera e francesi che utilizzano i principi contabili nazionali, non essendo obbligatoria l'adozione degli IAS/IFRS, sono state apportate le opportune rettifiche ai fini della predisposizione del bilancio consolidato intermedio secondo i principi contabili internazionali.

I criteri di valutazione utilizzati nel redigere il bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2023 sono omogenei a quelli usati per redigere il bilancio consolidato dell'esercizio precedente. Il Gruppo non ha adottato anticipatamente alcun nuovo principio, interpretazione o modifica emesso ma non ancora in vigore.

Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni applicabili dal 1° gennaio 2023

Si riporta l'elenco dei nuovi principi, interpretazioni e modifiche con applicazione a partire dal 1° gennaio 2023 che, sulla base delle valutazioni svolte, non hanno comportato effetti sulla relazione finanziaria semestrale.

IFRS 17 Contratti assicurativi

Nel maggio 2017 lo IASB ha emesso l'IFRS 17 Contratti assicurativi, un nuovo principio contabile per i contratti assicurativi che considera la rilevazione e la misurazione, la presentazione e l'informativa. L'IFRS 17 sostituisce l'IFRS 4 Contratti assicurativi emesso nel 2005. L'IFRS 17 si applica a tutti i tipi di contratti assicurativi (ad es. vita, danni, assicurazione diretta e riassicurazione), indipendentemente dal tipo di entità che li emette, così come ad alcune garanzie e strumenti finanziari con caratteristiche di partecipazione discrezionale.

L'obiettivo generale dell'IFRS 17 è quello di fornire un modello contabile per i contratti assicurativi più utile e coerente per gli assicuratori. Contrariamente ai requisiti dell'IFRS 4, che si basano in gran parte sul mantenimento dei precedenti principi contabili locali, l'IFRS 17 fornisce un modello completo per i contratti assicurativi, che copre tutti gli aspetti contabili rilevanti.

Le modifiche non hanno avuto alcun impatto sul bilancio consolidato semestrale del Gruppo.

Definition of Accounting Estimates – Amendments to IAS 8

Le modifiche allo IAS 8 chiariscono la distinzione tra cambiamenti di stime contabili, cambiamenti di principi contabili e correzione di errori. Chiariscono inoltre in che modo le entità utilizzano le tecniche di valutazione e gli input per sviluppare le stime contabili.

Le modifiche non hanno avuto alcun impatto sul bilancio consolidato semestrale del Gruppo.

Disclosure of Accounting Policies - Amendments to IAS 1 and IFRS Practice Statement 2

Le modifiche allo IAS 1 e all'IFRS Practice Statement 2 Making Materiality Judgements forniscono indicazioni ed esempi per aiutare le entità ad applicare i giudizi significativi all'informativa sui principi contabili. Le modifiche mirano ad aiutare le entità a fornire informazioni sui principi contabili più utili sostituendo l'obbligo per le entità di divulgare i propri principi contabili "significativi" con l'obbligo di divulgare i propri principi contabili "rilevanti" e aggiungendo una guida su come le entità applicano il concetto di materialità nel prendere decisioni in merito all'informativa sui principi contabili.

Le modifiche non hanno avuto alcun impatto sul bilancio consolidato semestrale del Gruppo.

Deferred Tax related to Assets and Liabilities arising from a Single Transaction – Amendments to IAS 12

Le modifiche allo IAS 12 Imposte sul reddito restringono l'ambito di applicazione dell'eccezione alla rilevazione iniziale, in modo che non si applichi più alle transazioni che danno origine a differenze temporanee tassabili e deducibili uguali come le locazioni e le passività per lo smantellamento.

Tali modifiche non hanno avuto alcun impatto sul bilancio consolidato semestrale del Gruppo.

3. SCHEMI DI BILANCIO

Il Gruppo BasicNet presenta il conto economico per natura, con riferimento alla situazione patrimonialefinanziaria, le attività e le passività sono suddivise tra correnti e non correnti. Il rendiconto finanziario è redatto secondo il metodo indiretto. Nella predisposizione del bilancio consolidato semestrale sono inoltre state applicate le disposizioni della Consob contenute nella delibera n. 15519 del 27 luglio 2006 in materia di schemi di bilancio e nella comunicazione n. 6064293 del 28 luglio 2006, in materia di informativa societaria. Al proposito si precisa, con riferimento alla Delibera Consob n.15519 del 27 luglio 2006, che i rapporti con parti correlate sono descritti nella specifica Nota 49.

4. PRINCIPI DI CONSOLIDAMENTO

Il bilancio consolidato semestrale è stato redatto includendo i bilanci al 30 giugno 2023 delle società del Gruppo inserite nell'area di consolidamento, opportunamente modificati per uniformarli ai criteri di valutazione adottati dalla Capogruppo.

Il bilancio consolidato semestrale abbreviato del Gruppo BasicNet è presentato in migliaia di Euro, ove non diversamente specificato; l'Euro è la valuta funzionale della Capogruppo e della maggior parte delle società consolidate.

I bilanci espressi in valuta funzionale diversa dall'Euro sono stati convertiti in Euro applicando alle singole poste del conto economico il cambio medio dell'anno o il cambio della data dell'operazione nel caso di operazioni significative non ricorrenti. Gli elementi della situazione patrimoniale-finanziaria sono stati invece convertiti ai cambi di fine periodo. Le differenze originate dalla conversione in Euro dei bilanci redatti in una valuta differente sono imputate ad una specifica riserva del Conto Economico Complessivo.

I tassi di cambio applicati sono i seguenti (valuta per 1 Euro):

Descrizione delle 30 giugno2023 31 dicembre 2022 30 giugno2022
valute Medio Puntuale Medio Puntuale Medio Puntuale
Dollaro USA 1,0808 1,0866 1,0483 1,0666 1,0850 1,0387
Dollaro HK 8,4767 8,5157 8,2100 8,3163 8,4934 8,1493
Yen Giapponese 147,6629 157,1600 137,2988 140,6600 133,4956 141,5400
Sterlina inglese 0,8732 0,8583 0,8534 0,8869 0,8413 0,8582
Franco Svizzero 0,9882 0,9788 1,0009 0,9847 1,0241 0,9960
Dong Vietnamita 25.446 25.618 22.515 25.183 24.919 24.170

I criteri adottati per il consolidamento sono di seguito evidenziati:

  • a) le attività e le passività, nonché i proventi e gli oneri, dei bilanci oggetto di consolidamento con il metodo dell'integrazione globale sono inseriti nel bilancio di Gruppo, prescindendo dall'entità della partecipazione di controllo. Il valore di carico delle partecipazioni è eliso contro il patrimonio netto di competenza delle società controllate;
  • b) le differenze positive risultanti dall'elisione delle partecipazioni contro il valore del patrimonio netto contabile, alla data della loro acquisizione, vengono imputate ai maggiori valori attribuibili ad attività e passività acquisite e, per la parte residua, ad avviamento. In sede di prima adozione degli IFRS, il Gruppo scelse di non applicare l'IFRS 3 - Aggregazioni di imprese in modo retroattivo alle acquisizioni di aziende avvenute antecedentemente il 1° gennaio 2004;
  • c) le partite di debito/credito, i costi/ricavi tra società consolidate e gli utili/perdite risultanti da operazioni infragruppo, sono eliminate così come gli effetti delle fusioni o delle cessioni di rami d'azienda tra società già appartenenti all'area di consolidamento.

Come indicato nell'Allegato 1, al 30 giugno 2023 il Gruppo è unicamente costituito da società controllate direttamente o indirettamente dalla Capogruppo BasicNet S.p.A., o a controllo congiunto; non fanno parte del Gruppo società collegate né partecipazioni in entità strutturate.

Il controllo esiste quando la Capogruppo BasicNet S.p.A. ha contemporaneamente:

  • il potere decisionale sulla partecipata, ossia la capacità di dirigere le attività rilevanti della partecipata, cioè quelle attività che hanno un'influenza significativa sui risultati della partecipata stessa;
  • il diritto a risultati (positivi o negativi) variabili rivenienti dalla sua partecipazione nell'entità;
  • la capacità di utilizzare il proprio potere decisionale per determinare l'ammontare dei risultati rivenienti dalla sua partecipazione nell'entità.

L'esistenza del controllo è verificata ogni volta che fatti e circostanze indicano una variazione in uno o più dei tre elementi qualificanti il controllo.

Le partecipazioni in joint venture sono incluse nel bilancio consolidato con il metodo del patrimonio netto, come previsto dall'IFRS 11 - Accordi a controllo congiunto.

Una joint venture è un accordo a controllo congiunto su un'entità in base al quale le parti che detengono il controllo congiunto vantano dei diritti sulle attività nette dell'entità stessa. Il controllo congiunto è la condivisione, stabilita tramite accordo, del controllo di un'attività economica, che esiste unicamente quando per le decisioni relative a tale attività è richiesto il consenso unanime di tutte le parti che condividono il controllo.

Le imprese collegate e le joint venture sono incluse nel bilancio consolidato dalla data in cui inizia l'influenza notevole o il controllo congiunto e fino al momento in cui tale situazione cessa di esistere. In applicazione del metodo del patrimonio netto, la partecipazione in una società collegata ovvero in una joint venture è inizialmente rilevata al costo, successivamente il suo valore contabile è aumentato o diminuito per rilevare la quota di pertinenza della partecipante negli utili o nelle perdite della partecipata realizzati dopo la data di acquisizione. La quota dell'utile (perdita) d'esercizio della partecipata di pertinenza della partecipante è rilevata nel conto economico consolidato. I dividendi ricevuti da una partecipata riducono il valore contabile della partecipazione.

Se la quota parte delle perdite di una entità in una società collegata o in una joint venture è uguale o superiore alla propria interessenza nella società collegata o nella joint venture, l'entità interrompe la rilevazione della propria quota delle ulteriori perdite. Dopo aver azzerato la partecipazione, le ulteriori perdite sono accantonate e rilevate come passività, soltanto nella misura in cui l'entità abbia contratto obbligazioni legali o implicite oppure abbia effettuato dei pagamenti per conto della società collegata o della joint venture. Se la collegata o la joint venture in seguito realizza utili, l'entità riprende a rilevare la quota di utili di sua pertinenza solo dopo che la stessa ha eguagliato la sua quota di perdite non rilevate.

Area di consolidamento

L'area di consolidamento include la Capogruppo BasicNet S.p.A. e le imprese controllate italiane ed estere nelle quali la BasicNet S.p.A. esercita direttamente, o indirettamente, il controllo. L'Allegato 1 contiene l'elenco delle imprese consolidate con il metodo integrale, nonché l'elenco completo delle società del Gruppo, le relative denominazioni, sedi, oggetto sociale, capitale sociale e percentuali di partecipazione diretta ed indiretta.

Informativa per settori operativi e per area geografica

All'interno del Gruppo BasicNet sono stati individuati due settori operativi: i) abbigliamento, calzature e accessori e ii) immobiliare. La relativa informativa è riportata nella Nota 6.

L'informativa per area geografica ha rilevanza per il Gruppo per quanto attiene le royalties attive e le vendite dirette, ed è pertanto stata inclusa nelle Note relative alle due rispettive voci di conto economico. Il dettaglio dei fatturati aggregati dei licenziatari per area geografica, da cui le royalties derivano, è incluso nella Relazione Intermedia sulla Gestione.

5. ALTRE INFORMAZIONI

Si segnala che in appositi capitoli della Relazione sulla Gestione sono presentate le informazioni circa i fatti di rilievo intervenuti dopo la fine dell'esercizio e la prevedibile evoluzione dell'attività per l'esercizio in corso.

Informazioni richieste dalla Legge 4 agosto 2017, n. 124 art. 1 comma 125

Ai sensi dell'art. 1 comma 125 della Legge 124/2017 si dichiara che il Gruppo non ha ricevuto erogazioni da parte di enti pubblici di importo superiore a 10 mila Euro.

Gli Aiuti di Stato ricevuti dal Gruppo e oggetto di obbligo di pubblicazione sul Registro Nazionale Aiuti di Stato, sono liberamente consultabili nel medesimo, sezione Trasparenza, cui si rinvia.

NOTE ILLUSTRATIVE AI DATI ECONOMICI

6. INFORMATIVA PER SETTORI OPERATIVI

Il Gruppo BasicNet identifica due settori oggetto d'informativa, ampiamente descritti in Relazione sulla Gestione:

  • "Abbigliamento, calzature e accessori", accoglie lo sviluppo dei marchi di proprietà e le attività di diffusione dei relativi prodotti sia direttamente che per il tramite di una rete globale di aziende licenziatarie. Vi sono incluse le seguenti società del Gruppo: BasicNet S.p.A., Basic Properties America, Inc., BasicNet Asia Ltd., BasicNet Asia Company Limited (Vietnam) Ltd, Kappa S.r.l. e le sue controllate KappaRetail S.r.l. e il Gruppo Kappa France, Jesus Jeans S.r.l., Fashion S.r.l., Sebago S.r.l., BasicAir S.r.l., Superga S.r.l., K-Way S.p.A. e le sue controllate K-WayRetail S.r.l., K-WayRetail SUISSE S.A. e K-Way France S.a.s., BasicItalia S.p.A. e le sue controllate BasicRetail S.r.l., SebagoRetail S.r.l. e SupergaRetail S.r.l.;
  • "Immobiliare", accoglie la gestione delle proprietà immobiliari del Gruppo.

L'andamento dell'attività del Gruppo e quindi dei suoi settori di attività è stato diffusamente commentato nella Relazione sulla Gestione. In sintesi, in modo specifico sui settori:

  • il settore "Abbigliamento, calzature e accessori" registra royalties attive nette e commissioni di sourcing a 32,7 milioni di Euro al 30 giugno 2023 contro i 34,9 milioni di Euro del medesimo periodo dell'esercizio precedente. Consuntiva inoltre vendite dirette per 146,6 milioni di Euro, rispetto a vendite dell'esercizio precedente di 127,0 milioni di Euro. Il margine di contribuzione sulle vendite è pari a 62,4 milioni di Euro, contro 49,7 milioni di Euro del 2022. In termini percentuali sul fatturato, la marginalità si attesta al 42,6% (39,1% nel 2022). Il costo del lavoro cresce rispetto al medesimo periodo dell'esercizio precedente principalmente per effetto dell'inclusione del costo relativo alle circa 90 risorse impiegate dalla K-Way France per l'intero periodo, rispetto al consolidamento da aprile nell'esercizio di confronto. Il settore chiude con un risultato di Euro 7,7 milioni di Euro, contro un risultato positivo di 10,8 milioni di Euro del medesimo periodo dell'esercizio precedente
  • il settore "Immobiliare", chiude il periodo con un risultato operativo positivo pari a 238 mila Euro, rispetto al risultato di 64 mila Euro del 2022.
30 giugno 2023 Abbigliamento,
calzature e
accessori
Immobiliare Elisioni
intersettoriali
Consolidato
Vendite dirette - verso terzi 146.597 - - 146.597
(Costo del venduto) (84.163) - - (84.163)
MARGINE LORDO 62.434 - - 62.434
Royalties e commissioni di sourcing - verso terzi 32.694 - - 32.694
Proventi diversi - verso terzi 2.980 3.120 (2.208) 3.892
(Costi di sponsorizz. e media) (18.234) - - (18.234)
(Costo del lavoro) (22.298) (48) - (22.346)
(Spese vendita, generali e amministrative,
royalties passive)
(35.016) (1.538) 748 (35.806)
Ammortamenti (8.257) (1.296) 1.457 (8.096)
RISULTATO OPERATIVO 14.303 238 (3) 14.538
Proventi finanziari 3.742 16 61 3.819
(Oneri finanziari) (5.363) (636) - (5.999)
Quota di utile/(perdita) delle partecipazioni (3) - - (3)
RISULTATO ANTE IMPOSTE 12.679 (382) 58 12.355
Imposte sul reddito (4.987) 60 1 (4.926)
RISULTATO NETTO 7.692 (322) 59 7.429
Voci non monetarie rilevanti:
Ammortamenti (8.257) (1.296) 1.457 (8.096)
Totale voci non monetarie (8.257) (1.296) 1.457 (8.096)
Attività e passività di settore:
Attività
Passività
420.821
280.485
49.474
40.401
(23.414)
(20.995)
446.882
299.891
30 giugno 2022 Abbigliamento,
calzature e
accessori
Immobiliare Elisioni
intersettoriali
Consolidato
Vendite dirette - verso terzi 126.975 - - 126.975
(Costo del venduto) (77.319) - - (77.319)
MARGINE LORDO 49.656 - - 49.656
Royalties e commissioni di sourcing - verso terzi 34.939 - - 34.939
Proventi diversi - verso terzi 3.400 2.469 (2.000) 3.869
(Costi di sponsorizz. e media) (18.043) - - (18.043)
(Costo del lavoro) (17.600) (23) (17.623)
(Spese vendita, generali e amministrative,
royalties passive)
(29.571) (1.460) 677 (30.354)
Ammortamenti (7.242) (922) 1.243 (6.921)
RISULTATO OPERATIVO 15.539 64 (80) 15.523
Proventi finanziari 4.812 - - 4.812
(Oneri finanziari) (4.660) (66) 64 (4.662)
Quota di utile/(perdita) delle partecipazioni (3) - - (3)
RISULTATO ANTE IMPOSTE 15.688 (2) (16) 15.670
Imposte sul reddito (4.934) (5) 1 (4.938)
RISULTATO NETTO 10.754 (7) (15) 10.732
Voci non monetarie rilevanti:
Ammortamenti (7.242) (922) 1.243 (6.921)
Totale voci non monetarie (7.242) (922) 1.243 (6.921)
Attività e passività di settore:
Attività 412.751 43.883 (41.946) 414.688
Passività 286.517 33.874 (39.429) 280.962

7. AGGREGAZIONI AZIENDALI

Nel mese di aprile del precedente esercizio è stato perfezionato l'acquisto dell'intero capitale sociale della K-Way France S.a.s.: ai fini della corretta lettura dei dati inclusi nel presente bilancio consolidato semestrale si ricorda che il conto economico semestrale del Gruppo al 30 giugno 2022 includeva pertanto il consolidamento integrale della licenziataria francese del brand K-Way per il solo secondo trimestre.

Nel corso del 2023, il Gruppo ha corrisposto la prima quota dell'earn-out dovuto ai precedenti soci, sulla base del risultato consuntivo 2022, per 7,3 milioni di Euro. L'ulteriore quota, che sarà determinata in via definitiva sulla base dei risultati consuntivi del triennio 2023-25, è stata stimata in 9,7 milioni di Euro ed è iscritta negli Altri debiti finanziari (Nota 38).

8. VENDITE DIRETTE CONSOLIDATE

La composizione delle "vendite dirette consolidate", è di seguito analizzata per area geografica:

1° semestre 2023 1° semestre 2022
Vendite Italia 94.643 82.240
Vendite altri paesi UE 46.597 40.903
Vendite extra UE 5.357 3.832
Totale vendite dirette consolidate 146.597 126.975

I ricavi per vendite sono relativi alle vendite di prodotti finiti effettuate dalla Kappa S.r.l., dalla K-Way S.p.A., dalla BasicItalia S.p.A., dalla K-Way France S.a.s., dalla Kappa France S.a.s. e dalle rispettive società controllate sia tramite il canale wholesale che retail (146,3 milioni di Euro) sia per la vendita di campionari (0,3 milioni di Euro). Tali vendite sono state effettuate per il 64,5% sul territorio nazionale, per il 31,8% circa negli altri paesi UE, e, per il restante 3,7% circa, nei paesi extra UE.

La composizione dei ricavi da vendite dirette per canale distributivo è riportata nella tabella seguente:

1° semestre 2023 1° semestre 2022
Vendite multimarca 101.233 99.690
Vendite franchising 41.164 23.570
Vendite online 3.924 3.231
Vendite campionari 276 484
Totale vendite dirette consolidate 146.597 126.975

9. COSTO DEL VENDUTO

1° semestre 2023 1° semestre 2022
Acquisti merci Estero 77.504 87.072
Spese di trasporto e oneri accessori d'acquisto 8.018 17.442
Costo delle logistiche esterne 5.464 4.230
Acquisti merci Italia 4.755 4.202
Acquisti di campionari 1.343 1.622
Imballi 587 779
Variazione delle rimanenze di materie prime, sussidiarie, di consumo
e di merci
(12.250) (39.512)
Altri (1.258) 1.484
Totale costo del venduto 84.163 77.319

Gli "acquisti di merci" si riferiscono ai prodotti finiti acquistati dalla Kappa S.r.l., dalla BasicItalia S.p.A., dalla K-Way S.p.A., dalla K-Way France S.a.s. e dalla Kappa France S.a.s. Gli acquisti di campionari sono effettuati per la rivendita ai licenziatari o agli agenti.

10. ROYALTIES E COMMISSIONI DI SOURCING

Le "royalties attive e le commissioni di sourcing" sono costituite dal corrispettivo delle licenze d'uso dei marchi nei paesi in cui sono state accordate licenze d'uso commerciale, o riconosciute da Sourcing Center autorizzati alla produzione e alla vendita di beni a marchi del Gruppo ai licenziatari commerciali.

Le variazioni sono state commentate nella Relazione sulla Gestione.

1° semestre 2023 1° semestre 2022
Europa (UE ed Extra UE) 13.124 12.492
America 6.027 6.640
Asia e Oceania 10.664 12.850
Medio Oriente e Africa 2.879 2.957
Totale 32.694 34.939

11. PROVENTI DIVERSI

1° semestre 2023 1° semestre 2022
Sopravvenienze attive 845 1.286
Signing fee da licenziatari commerciali 863 659
Proventi e riaddebiti da aeromobile 330 512
Proventi per locazioni 495 278
Proventi su vendite promozionali 51 72
Rimborsi spese condominiali 176 72
Altri proventi 1.132 990
Totale proventi diversi 3.892 3.869

Le "sopravvenienze attive" si riferiscono a differenze positive su accertamenti di spese di esercizi precedenti.

Gli "altri proventi" includono riaddebiti di spese a terzi e altri indennizzi conseguiti a fronte dell'attività di protezione dei marchi da contraffazioni e usi non autorizzati.

12. COSTI DI SPONSORIZZAZIONE E MEDIA

1° semestre 2023 1° semestre 2022
Sponsorizzazioni e contributi marketing 13.640 14.384
Pubblicità 3.362 2.844
Spese promozionali 1.232 815
Totale costi di sponsorizzazione e media 18.234 18.043

La voce "sponsorizzazioni" si riferisce ad investimenti di comunicazione sostenuti direttamente dal Gruppo o da licenziatari terzi, cui il Gruppo contribuisce, ampiamente descritti nella Relazione sulla Gestione.

I "costi di pubblicità" si riferiscono ad attività di comunicazione effettuata attraverso affissioni e campagne su quotidiani e riviste.

Le "spese promozionali" sono relative ad omaggi di prodotti e materiali pubblicitari, non riconducibili a specifici contratti di sponsorizzazione.

13. COSTO DEL LAVORO

1° semestre 2023 1° semestre 2022
Salari e stipendi 16.106 12.740
Oneri sociali 5.459 4.217
Trattamento di fine rapporto 781 666
Totale costo del lavoro 22.346 17.623

Il numero dei dipendenti alla data di riferimento, suddiviso per categorie, è incluso nella specifica sezione della Relazione Intermedia sulla Gestione.

Il numero medio di risorse riferito al 2023 è stato di 946, suddiviso in 36 dirigenti, 873 impiegati e 37 operai, rispetto a 883 nel 2022.

L'incremento è in larga parte riferito al personale addetto ai nuovi punti vendita. L'inclusione della K-Way France nel perimetro di consolidamento per l'intero semestre ha inoltre comportato un incremento della voce per 1,3 milioni di Euro.

14. SPESE DI VENDITA, GENERALI ED AMMINISTRATIVE, ROYALTIES PASSIVE

1° semestre 2023 1° semestre 2022
Servizi per vendite e royalties passive 9.252 7.220
Affitti passivi, oneri accessori e utenze 5.268 4.827
Spese commerciali 7.194 5.168
Consulenze professionali 2.878 2.986
Emolumenti ad Amministratori e Collegio Sindacale 2.480 2.448
Accantonamento al fondo svalutazione crediti 1.443 985
Spese bancarie 1.030 961
Assicurazioni 825 841
Canoni noleggio 805 793
Imposte e tasse 794 706
Costi connessi alle Risorse Umane 666 483
Acquisti materiali di consumo e modulistica 584 287
Oneri straordinari 348 603
Altre spese di trasporto 218 258
Spese societarie 196 184
Altre spese generali 1.825 1.604
Totale spese di vendita, generali ed amministrative, royalties
passive
35.806 30.354

I "servizi per vendite e royalties passive" includono principalmente provvigioni ad agenti e costi di trasporto a clienti, il cui incremento è correlato all'aumento del fatturato; la voce include inoltre royalties passive relative a contratti di merchandising di squadre sportive e a operazioni di co-branding.

Le "spese commerciali" includono costi per fiere e manifestazioni, consulenze commerciali, spese di viaggio e trasferta, spese di rappresentanza e altri oneri a supporto dell'attività di vendita.

Gli "emolumenti spettanti agli Amministratori e Sindaci", per le cariche da loro espletate alla data di riferimento della presente Relazione, deliberati dall'Assemblea e dal Consiglio di Amministrazione del 29 aprile 2022, sono aderenti alle politiche aziendali in tema di remunerazione, in ottemperanza a quanto previsto dall'art. 78 del Regolamento Consob 11971/99 e successive modifiche e integrazioni, queste ultime sono illustrate nella Relazione sulla Remunerazione redatta ex art. 123-ter del TUF, e reperibile sul sito aziendale www.basicnet.com sezione Assemblea 2023, cui si fa rimando.

La voce "altre spese generali" include bolli e spese legali, e altre minori.

15. AMMORTAMENTI

1° semestre 2023 1° semestre 2022
Immobilizzazioni immateriali 1.534 1.473
Diritti d'uso 3.827 3.253
Immobilizzazioni materiali 2.735 2.195
Totale ammortamenti 8.096 6.921

L'ammortamento delle immobilizzazioni immateriali include circa 33 mila Euro di svalutazione di key money relativi ad alcuni punti vendita per i quali è stata decisa la chiusura, coerentemente con una normale attività di rotazione dei punti vendita meno reddituali a favore dell'apertura di nuovi in location o situazioni gestionali ritenute più idonee.

L'ammortamento dei diritti d'uso si riferisce essenzialmente ai contratti di locazione dei punti vendita ad insegne del Gruppo.

16. ONERI E PROVENTI FINANZIARI, NETTI

1° semestre 2023 1° semestre 2022
Interessi attivi 39 29
Interessi passivi bancari (605) (30)
Interessi passivi su finanziamenti a medio/lungo termine (855) (261)
Interessi su leasing immobiliari (6) (4)
Interessi IFRS 16 (227) (271)
Commissioni su prestiti e c/c (112) (115)
Interessi IAS 19 (17) (8)
Altri (158) (111)
Totale oneri e proventi finanziari (1.941) (771)
Utili su cambi 2.522 4.783
Perdite su cambi (2.761) (3.862)
Totale utili e perdite su cambi (239) 921
Totale oneri e proventi finanziari, netti (2.180) 150

La posizione netta dei cambi è negativa per 239 mila Euro contro il saldo positivo di 921 mila Euro del medesimo periodo dell'esercizio precedente, mentre gli oneri finanziari netti a servizio del debito ammontano a 1,9 milioni Euro contro gli 0,8 milioni di Euro dell'esercizio precedente.

La voce "altri" è rappresentata da sconti e abbuoni di natura finanziaria per lo più sui mercati francese e inglese.

17. GESTIONE DELLE PARTECIPAZIONI

La voce incorpora l'effetto sul risultato consolidato del periodo della valutazione, effettuata con il metodo del patrimonio netto, della joint venture Fashion S.r.l.

18. IMPOSTE SUL REDDITO

Il saldo delle imposte è negativo per 4,9 milioni di Euro. È costituito principalmente:

  • da imposte correnti per 3,8 milioni di Euro, principalmente per 2,9 milioni di Euro di IRES, per 0,9 milioni di Euro di IRAP e 1,1 milioni di Euro di imposte contabilizzate dalle consociate estere;
  • dal beneficio riveniente da Patent Box per 0,6 milioni di Euro;
  • dall'accertamento e dal rilascio di imposte differite passive per complessivi 0,4 milioni di Euro.

Si riporta di seguito la tabella di riconciliazione del tax rate teorico con il tax rate effettivo di periodo:

1° semestre 2023 1° semestre 2022
Utile ante imposte 12.355 15.670
Aliquota imposta sul reddito 24,0% 24,0%
IRES TEORICA (2.965) (3.761)
Effetto differenza tra aliquota italiana ed estera 713 114
Differenze permanenti (1.372) (491)
Imposte di periodi precedenti (282) (276)
Beneficio Patent Box 614 1.010
IRAP (872) (1.028)
Differite attive non iscritte sulle perdite (762) (522)
Altre variazioni - 16
ONERE FISCALE EFFETTIVO (4.926) (4.938)
Tax rate effettivo 39,9% 31,6%

Il tax rate di periodo è influenzato dalla mancata iscrizione di imposte differite attive sulla perdita del semestre delle controllate francesi del Gruppo Kappa France, il cui beneficio fiscale futuro sarà comunque fruibile dal Gruppo, nonché dal minore beneficio rinveniente dall'applicazione della nuova normativa del Patent Box.

19. RISULTATO PER AZIONE

Il risultato base per azione, al 30 giugno 2023, è calcolato dividendo il risultato netto attribuibile agli azionisti del Gruppo per la media ponderata delle azioni in circolazione durante l'anno:

(Importi in Euro) 1° semestre 2023 1° semestre 2022
Risultato netto 7.428.746 10.731.663
Numero medio ponderato delle azioni ordinarie 49.906.700 50.523.000
Risultato per azione ordinaria base 0,1489 0,2124

Al 30 giugno 2023 non sono in circolazione azioni "potenzialmente diluitive" pertanto il risultato diluito coincide con il risultato base per azione.

La variazione del numero medio ponderato delle azioni ordinarie in circolazione tra il 2023 ed il 2022 è riferibile agli acquisti di azioni proprie effettuati nell'esercizio.

NOTE ILLUSTRATIVE AI DATI PATRIMONIALI

20. ATTIVITÀ IMMATERIALI

30 giugno 2023 31dicembre2022 30 giugno 2022
Concessioni, marchi e diritti simili 59.777 59.745 59.349
Sviluppo software 4.996 4.741 4.693
Altre attività immateriali 3.785 2.918 2.740
Diritti di brevetto industriale 50 75 104
Totale attività immateriali 68.608 67.479 66.886

Le variazioni nel costo originario delle attività immateriali sono state le seguenti:

Concessioni,
marchi e diritti
simili
Sviluppo
software
Altre attività
immateriali
Diritti di
brevetto
industriale
Totale
Costo storico al 1.1.23 72.307 52.595 13.238 833 138.973
Investimenti 198 1.291 1.139 1 2.629
Disinvestimenti e altre
variazioni
(43) 51 - (53) (45)
Costo storico al 30.06.23 72.462 53.937 14.377 781 141.557

Le variazioni nei relativi fondi ammortamento sono state le seguenti:

Concessioni,
marchi e diritti
simili
Sviluppo
software
Altre attività
immateriali
Diritti di
brevetto
industriale
Totale
Fondo amm.to al 1.1.23 (12.562) (47.854) (10.320) (758) (71.494)
Ammortamenti (166) (1.053) (274) (8) (1.501)
Disinvestimenti e altre
variazioni
43 (34) 2 35 46
Fondo amm.to al
30.06.23
(12.685) (48.941) (10.592) (731) (72.949)
Concessioni,
marchi e diritti
simili
Sviluppo
software
Altre attività
immateriali
Diritti di
brevetto
industriale
Totale
Valore contabile netto di
apertura al 1.1.23
59.745 4.741 2.918 75 67.479
Investimenti 198 1.291 1.139 1 2.629
Disinvestimenti e altre
variazioni
- 17 2 (18) 1
Ammortamenti (166) (1.053) (274) (8) (1.501)
Valore contabile netto di
chiusura al 30.06.23
59.777 4.996 3.785 50 68.608

Il valore netto contabile delle attività immateriali è pertanto così analizzabile:

L'incremento della voce "concessioni, marchi e diritti simili" è imputabile alla capitalizzazione dei costi sostenuti per la registrazione dei marchi in nuovi Paesi, per rinnovi ed estensioni e per l'acquisto di licenze software. Gli ammortamenti di periodo sono relativi al marchio Jesus Jeans, ammortizzato in 20 anni, in quanto non ha ancora raggiunto un posizionamento di mercato equivalente a quello dei marchi principali.

Al 30 giugno 2023 i marchi Kappa e Robe di Kappa hanno un valore contabile di 15,3 milioni di Euro, il marchio Superga ha un valore contabile di 21,2 milioni di Euro, il marchio K-Way di 9,4 milioni di Euro, il marchio Sebago di 12,1 milioni di Euro e il marchio Briko di 0,9 milioni di Euro. I marchi Kappa, Robe di Kappa, Superga, K-Way, Briko e Sebago sono considerati a vita utile indefinita, e, in quanto tali, sono assoggettati a impairment test con cadenza almeno annuale.

Il valore contabile del marchio Sabelt, di cui il Gruppo è licenziatario mondiale per le classi "fashion", detenuto attraverso la joint venture, è ricompreso nel valore della partecipazione.

Alla data del 30 giugno, in applicazione delle previsioni dello IAS 36 sulla verifica almeno annuale del test di impairment e atteso il raggiungimento, nel corso del semestre, delle previsioni di redditività elaborate in sede di bilancio al 31 dicembre 2022 per tutte le CGU, il Gruppo ha ritenuto che non sussistessero indicatori di eventuali perdite durevoli di valore.

La voce "sviluppo software" si incrementa per circa 1,3 milioni di Euro per investimenti e si decrementa per 1,1 milioni di Euro per gli ammortamenti del periodo.

La voce "altre attività immateriali" comprende principalmente migliorie connesse allo sviluppo del progetto franchising e registra variazioni per investimenti per 1,1 milioni di Euro e ammortamenti del periodo per 0,3 milioni di Euro.

21. DIRITTI D'USO

Il Gruppo si avvale delle deroghe previste dal principio sui contratti di leasing che hanno una durata pari o inferiore a 12 mesi e che non contengono un'opzione di acquisto ("leasing a breve termine") e sui contratti di leasing in cui l'attività sottostante è di modesto valore ("attività a modesto valore").

30 giugno 2023 31 dicembre 2022 30 giugno 2022
Diritti d'uso 30.773 29.911 32.246
Totale diritti d'uso 30.773 29.911 32.246

Le variazioni nel costo originario dei diritti d'uso sono state le seguenti:

30 giugno 2023 31 dicembre 2022
Costo storico al 01.01 60.224 50.704
Saldo iniziale da acquisizione - 8.025
Investimenti e rinnovi 3.013 4.406
Disinvestimenti e altre variazioni (345) (2.911)
Costo storico a fine periodo 62.892 60.224

Le variazioni nei relativi fondi ammortamento sono state le seguenti:

30 giugno 2023 31 dicembre 2022
Fondo amm.to al 1.1 (30.313) (27.585)
Ammortamenti (3.827) (6.932)
Disinvestimenti e altre variazioni 2.021 4.204
Fondo amm.to a fine periodo (32.119) (30.313)

Il valore netto contabile dei diritti d'uso è pertanto così analizzabile:

30 giugno 2023 31 dicembre 2022
Valore contabile netto al 1.1 29.911 23.119
Saldo iniziale da acquisizione - 8.025
Investimenti e rinnovi 3.013 4.406
Disinvestimenti e altre variazioni 1.676 1.293
Ammortamenti (3.827) (6.932)
Valore contabile netto a fine periodo 30.773 29.911

22. AVVIAMENTO

30 giugno 2023 31 dicembre 2022 30 giugno2022
Avviamento 42.110 41.853 38.400
Totale avviamento 42.110 41.853 38.400

La voce "avviamento" include gli avviamenti sorti a suo tempo nell'ambito di un'aggregazione aziendale avente ad oggetto un licenziatario spagnolo (per complessivi 6,7 milioni di Euro), e uno francese (per 1,2 milioni di Euro), oltre all'avviamento di 3,4 milioni Euro, iscritto a seguito dell'acquisizione del Gruppo francese Kappa Europe (ora Gruppo Kappa France), a 24,5 milioni di Euro in conseguenza dell'acquisizione di K-Way France S.a.s e agli avviamenti pagati per l'acquisizione di attività commerciali al dettaglio, detti anche key money per circa 5,9 milioni di Euro.

Il Gruppo verifica la recuperabilità dell'avviamento almeno una volta all'anno, o più frequentemente se vi sono indicatori di perdite di valore. Ai fini dell'impairment test l'avviamento è allocato alle unità minime generatrici di flussi finanziari. Si rimanda alla Nota 20 in merito alle verifiche effettuate alla data del 30 giugno 2023.

23. IMMOBILI, IMPIANTI E MACCHINARI

30 giugno 2023 31 dicembre 2022 30 giugno 2022
Immobili 40.133 40.930 41.406
Mobili, arredi ed altri beni 10.236 9.706 8.979
Impianti e macchinari 3.677 3.787 865
Macchine elettriche ed elettroniche 1.699 1.888 1.844
Attrezzature industriali e commerciali 175 191 203
Totale immobili, impianti e macchinari 55.920 56.503 53.297

Le variazioni nel costo originario degli immobili, impianti e macchinari sono state le seguenti:

Immobili Mobili, arredi
ed altri beni
Impianti e
macchinari
Macchine
elettriche ed
elettroniche
Attrezzature
industriali e
commerciali
Totale
Costo storico al
1.1.23
61.567 28.037 6.639 18.161 1.355 115.759
Investimenti 111 1.524 216 284 11 2.146
Disinvestimenti e
altre variazioni
(53) (8) (159) (1) (221)
Costo storico al
30.06.23
61.678 29.508 6.847 18.286 1.365 117.684

Le variazioni nei relativi fondi ammortamento sono state le seguenti:

Immobili Mobili, arredi
ed altri beni
Impianti e
macchinari
Macchine
elettriche ed
Attrezzature
industriali e
Totale
elettroniche commerciali
Fondo amm.to al
1.1.23
(20.637) (18.332) (2.852) (16.273) (1.163) (59.257)
Ammortamenti (909) (978) (318) (403) (26) (2.634)
Disinvestimenti e
altre variazioni
- 37 - 89 1 127
Fondo amm.to al
30.06.23
(21.546) (19.273) (3.170) (16.587) (1.188) (61.764)
Immobili Mobili, arredi
ed altri beni
Impianti e
macchinari
Macchine
elettriche ed
elettroniche
Attrezzature
industriali e
commerciali
Totale
Valore contabile
netto al 1.1.23
40.930 9.706 3.787 1.888 191 56.503
Investimenti 111 1.524 216 284 11 2.146
Ammortamenti (909) (978) (318) (403) (26) (2.634)
Disinvestimenti e
altre variazioni
- (16) (8) (70) - (23)
Valore contabile
netto al 30.06.23
40.133 10.236 3.677 1.699 176 55.920

Il valore netto contabile degli immobili, impianti e macchinari è pertanto così analizzabile:

Gli "immobili" includono il valore degli immobili situati in Torino, Strada della Cebrosa 106, sede della BasicItalia S.p.A., quello in Torino, Largo Maurizio Vitale 1, sede della Capogruppo, quello confinante con la proprietà Basic Village S.p.A. acquisito a fine esercizio 2016, il complesso immobiliare in Via dell'Aprica, 12 a Milano, di proprietà della società Aprica Costruzioni S.r.l. acquisita nel mese di gennaio 2020 e poi fusa in Basic Village S.p.A. nel mese di luglio 2020 oltre all'immobile sito in Torino, C.so Regio Parco, 33 acquisito dalla controllata Basic Village S.p.A. a fine marzo 2022.

Nel periodo si sono effettuati investimenti lordi per complessivi 2,1 milioni di Euro principalmente relativi all'acquisto di arredi e macchine elettroniche funzionali all'apertura di nuovi negozi.

24. PARTECIPAZIONI E ALTRE ATTIVITÀ FINANZIARIE

30 giugno 2023 31dicembre 2022 30 giugno2022
Partecipazioni in:
-
Altre imprese
- - 349
Totale partecipazioni - - 349
Crediti verso altri, cauzioni 875 794 899
Totale crediti finanziari 875 794 899
Totalepartecipazioni e altre attività finanziarie 875 794 1.248

I "crediti verso altri, cauzioni" si riferiscono a depositi cauzionali versati principalmente a fronte di contratti di locazione immobiliare.

25. PARTECIPAZIONI IN JOINT VENTURE

30 giugno 2023 31 dicembre 2022 30 giugno 2022
Partecipazioni in:
-
Joint venture
192 184 193
Totale partecipazioni injoint venture 192 184 193

Le Partecipazioni in joint venture si riferiscono al valore della partecipazione nella Fashion S.r.l. detenuta al 50%. La società è proprietaria del marchio Sabelt.

26. ATTIVITÀ FISCALI DIFFERITE

30 giugno 2023 31 dicembre 2022 30 giugno2022
Crediti per imposte differite 7.539 7.727 7.407
Totale attività fiscali differite 7.539 7.727 7.407

Le imposte differite o anticipate sono calcolate su tutte le differenze temporanee che emergono tra i dati contabili espressi nel bilancio consolidato e la loro imponibilità ai fini fiscali.

I singoli effetti sono dettagliati nella tabella che segue:

30 giugno 2023 31 dicembre 2022
Ammontare
delle
differenze
temporanee
Aliquota % (*) Effetto
fiscale
Ammontare
delle
differenze
temporanee
Aliquota % (*) Effetto
fiscale
Imposte anticipate:
- Svalutazione crediti eccedente
fiscalmente
(16.215) 24,1% (3.914) (15.862) 24,1% (3.819)
- Svalutazione rimanenze (3.307) 27,1% (898) (3.214) 27,2% (873)
-Differenze cambi prudenziali, nette (572) 24,0% (137) (28) 24,0% (7)
- Oneri vari temporaneamente
indeducibili
(872) 25,5% (223) (1.346) 25,1% (338)
- Effetto IFRS 16 - debiti per locaz. (498) 28,3 (141) (656) 27,9% (183)
- Effetto IFRS9 – strumenti finanziari (1.445) 23,6% (341) (2.044) 24,1% (493)
Totale DTA su differenze
temporanee [A]
(22.910) (5.654) (23.148) (5.711)
Imposte differite:
- Ammortamenti dedotti
extra contabilmente
13.817 27,9% 3.855 11.790 27,9% 3.289
- Differenza civilistico-fiscale su
ammortamenti e valutazioni
12.934 28,2% 3.641 13.286 28,1% 3.730
- Effetto IAS 19 – TFR 268 23,0% 62 (118) 27,1% (32)
- Effetto IAS 38 – costi di impianto 18 27,9 5 18 27,9% 5
- Effetto IFRS 3 – amm.to goodwill 723 30,4% 206 683 27,9% 208
Totale DTL su differenze
temporanee [B]
27.759 7.768 25.658 7.199
Perdite pregresse [C] (8.961) 25,9% (2.251) (8.688) 25,9% (2.210)
Imposte (differite) anticipate
nette [A+B+C]
(4.112) (137) (6.179) (722)
Di cui:
Imposte differite attive
(7.539) (7.727)
Imposte differite passive 7.401 7.004

(*) Aliquota media

I crediti per imposte anticipate sono stati rilevati ritenendone probabile il recupero sulla base delle aspettative reddituali future, e sono principalmente relativi ad accantonamenti al fondo svalutazione crediti tassato (circa 3,9 milioni di Euro) e ad accantonamenti al fondo svalutazione magazzino tassato (circa 0,9

milioni di Euro), oltre a 2,3 milioni di Euro per perdite fiscali illimitatamente riportabili riferibili al Gruppo Kappa France.

Le imposte differite passive si riferiscono principalmente agli effetti fiscali derivanti dall'applicazione dei principi contabili internazionali IFRS, con particolare riferimento alla contabilizzazione degli ammortamenti dei marchi di proprietà ai soli fini fiscali (3,9 milionI di Euro) e delle differenze tra ammortamenti civilistici e fiscali (3,6 milioni di Euro).

27. RIMANENZE NETTE

30giugno 2023 31 dicembre 2022 30 giugno2022
Materie prime, sussidiarie e di consumo 85 85 87
Prodotti finiti e merci 141.260 128.541 112.825
Fondo svalutazione magazzino (4.112) (3.643) (4.519)
Totale rimanenze nette 137.233 124.983 108.393

Le rimanenze di prodotti finiti includono merci in viaggio che al 30 giugno 2023 ammontavano a circa 22,9 milioni di Euro (31,8 milioni di Euro al 30 giugno 2022), merci presso i negozi a marchi del Gruppo per 7,3 milioni di Euro (7,4 milioni di Euro al 30 giugno 2022) e merci coperte da ordini di vendita, in spedizione nei primi mesi del semestre successivo, per 7,6 milioni di Euro (circa 7 milioni di Euro al 30 giugno 2022).

Le rimanenze di magazzino sono valutate con il metodo del costo medio ponderato e sono al netto del fondo svalutazione magazzino, ritenuto congruo ai fini di una prudente valutazione delle rimanenze finali, che ha registrato nel corso dell'esercizio la seguente variazione:

30 giugno 2023 31 dicembre 2022 30 giugno 2022
Fondo svalutazione magazzino all'1.1 3.643 4.970 5.041
Accantonamento dell'esercizio 1.129 1.243 845
Utilizzo (660) (2.570) (1.367)
Fondo svalutazione magazzino al 30.06 4.112 3.643 4.519

28. CREDITI VERSO CLIENTI

30 giugno 2023 31 dicembre2022 30 giugno 2022
Valore lordo 85.532 100.415 82.007
Fondo svalutazione crediti (20.006) (19.528) (19.105)
Totale crediti verso clienti 65.526 80.887 62.902

I "crediti verso clienti" sono per 60,1 milioni di Euro relativi a vendite di merci effettuate dai licenziatari di proprietà contro i 55,4 milioni di Euro al 31 dicembre 2022, a fronte dei quali è stato accantonato un fondo di svalutazione per 10,1 milioni di Euro (9,2 milioni di Euro al 31 dicembre 2022) e per 24,8 milioni di Euro relativi a royalties e sourcing commission (44,5 milioni di Euro al 31 dicembre 2022) a fronte dei quali sono stati accantonati 9,8 milioni di Euro (10,1 milioni di Euro al 31 dicembre 2022).

I crediti sono stati allineati al loro presunto valore di realizzo mediante un fondo svalutazione che risulta costituito a fronte di perdite stimate su crediti in contenzioso e/o crediti scaduti, nonché di una quota di riserva calcolata sul monte crediti scaduti.

La movimentazione intervenuta nel corso dell'esercizio risulta essere la seguente:

30 giugno 2023 31 dicembre2022 30 giugno 2022
Fondo svalutazione crediti all'1.1 19.528 17.949 17.949
Saldo iniziale da acquisizione - - -
Accantonamento dell'esercizio 1.443 3.115 985
Adeguamento cambi - - 696
Utilizzo (965) (1.536) (524)
Fondo svalutazione crediti al 30.06 20.006 19.528 19.105

Gli utilizzi del fondo sono connessi allo stralcio di partite pregresse e vengono effettuati nel momento in cui si ha la documentabilità giuridica della perdita. Gli stanziamenti al fondo sono effettuati in base all'esame delle singole posizioni creditorie e al calcolo delle perdite attese sulla base di elementi statistici e parametrici. I crediti scaduti e non svalutati vengono normalmente recuperati nei periodi immediatamente successivi alla data di riferimento e sono comunque oggetto di valutazioni specifiche sulla rischiosità.

29. ALTRE ATTIVITÀ CORRENTI

30 giugno 2023 31dicembre 2022 30 giugno 2022
Crediti tributari 10.069 6.643 11.207
Altri crediti 4.054 3.209 2.301
Totale altre attività correnti 14.123 9.852 13.509

I "crediti tributari" correnti includono principalmente crediti per ritenute subite sui flussi di royalties per 5,5 milioni di Euro, crediti verso Erario per IVA a credito per 3,3 milioni di Euro e crediti per IRES e IRAP versati per 0,4 milioni di Euro, oltre a partite creditorie minori.

30. RISCONTI ATTIVI

30 giugno 2023 31 dicembre 2022 30 giugno 2022
Costi inerenti alle collezioni future 1.609 3.351 4.817
Sponsorizzazioni e media 2.466 4.495 2.357
Altri 5.421 4.608 3.351
Totale risconti attivi 9.496 12.454 10.525

I "costi inerenti alle collezioni future" includono i costi relativi alle collezioni che verranno poste in vendita in periodi successivi, nonché i costi per le presentazioni delle collezioni.

I risconti di "costi di sponsorizzazione" sono relativi a parte delle quote annuali contrattualmente definite con le controparti, la cui fatturazione è avvenuta in via parzialmente anticipata nel corso della stagione sportiva, rispetto alla relativa maturazione temporale.

Gli "altri risconti attivi" includono porzioni di costi vari per campionari, prestazioni, utenze, assicurazioni e minori, sostenuti dalle società del Gruppo con parziale competenza nel periodo successivo.

31. DISPONIBILITÀ LIQUIDE E MEZZI EQUIVALENTI

30 giugno 2023 31 dicembre 2022 30 giugno 2022
Depositi bancari e postali 12.774 19.308 18.756
Denaro e valori in cassa 136 168 159
Totale disponibilità liquide e mezzi equivalenti 12.910 19.476 18.915

I "depositi bancari" si riferiscono a saldi attivi temporanei di conto corrente conseguenti principalmente ad incassi da clienti pervenuti a fine periodo.

32. STRUMENTI FINANZIARI DI COPERTURA

30giugno 2023 31 dicembre 2022 30 giugno 2022
Strumenti finanziari di copertura 1.577 1.011 767
Totale strumenti finanziari di copertura 1.577 1.011 767

Si rimanda alla successiva Nota 46 per il commento della voce in esame.

33. PATRIMONIO NETTO

30 giugno2023 31dicembre 2022 30giugno 2022
Capitale sociale 31.717 31.717 31.717
Azioni proprie (15.117) (13.955) (11.791)
Altre riserve 122.961 101.347 103.068
Risultato del periodo 7.429 30.037 10.732
Totale Patrimonio netto 146.990 149.146 133.726

Il "capitale sociale" della Capogruppo, ammonta a 31.716.673,04 Euro, suddiviso in n. 54.000.000 azioni senza indicazione del valore nominale, interamente versate.

Nel mese di aprile, come deliberato dall'Assemblea degli Azionisti di BasicNet S.p.A. del 13 aprile 2023, con riferimento alla destinazione dell'utile di esercizio 2022, è stato distribuito un dividendo unitario di Euro 0,18, a ciascuna delle azioni ordinarie in circolazione per un esborso complessivo al 30 giugno di circa 8,4 milioni di Euro. La relativa riduzione del patrimonio netto è superiore per 0,6 milioni di Euro per effetto di dividendi non ancora liquidati ai rispettivi azionisti e iscritti nelle altre passività correnti.

Con gli acquisti del semestre pari a 205.800 azioni proprie in esecuzione delle delibere assembleari autorizzative del 30 maggio 2022 e del 13 aprile 2023, al 30 giugno 2023, le azioni proprie in portafoglio ammontano a totali 4.093.300, pari al 7,58% del capitale sociale.

La voce "altre riserve" comprende:

▪ la "riserva per cash flow hedge", negativa per 1 milione di Euro, si è movimentata nell'anno per effetto della valutazione al fair value dei contratti di copertura dei flussi finanziari definiti come cash flow hedge in essere al 30 giugno 2023;

  • la "riserva per rimisurazione piani a benefici definiti (IAS 19)", positiva per 138 mila Euro, accoglie le variazioni degli utili/perdite attuariali ("rimisurazioni"). La valutazione è riportata al netto dell'effetto fiscale;
  • la "riserva IFRS16", che accoglie gli effetti della prima applicazione del principio, è negativa per 733 mila Euro;
  • la "riserva di conversione valutaria", positiva per 1,3 milioni di Euro, si riferisce principalmente alle differenze di conversione in Euro dei bilanci delle società controllate statunitense, asiatiche, svizzera e inglese;
  • gli "utili degli esercizi precedenti" ammontano a 123 milioni di Euro e si incrementano rispetto al saldo di chiusura dell'esercizio 2022 per 21,1 milioni di Euro, variazione data dall'incremento per 21 milioni di Euro per utili portati a nuovo dall'esercizio precedente.

Si fornisce il valore degli altri utili e perdite iscritte direttamente a patrimonio netto così come richiesto dallo IAS 1 – Presentazione del bilancio.

30 giugno 2023 30 giugno 2022 Variazioni
Parte efficace di Utili/(perdite) su strumenti di flussi di cassa
generata del periodo (coperture rischi di cambio)
543 (1.063) 1.606
Parte efficace di Utili/(perdite) su strumenti di flussi di cassa
generata del periodo (coperture rischi di tasso)
55 (155) 210
Parte efficace di Utili / (perdite) su strumenti di
copertura di flussi finanziari
598 (1.218) 1.816
Rimisurazione piani per dipendenti a benefici definiti
(IAS19)
215 (54) 269
Utili/(perdite) derivanti dalla conversione dei bilanci di
imprese estere
(166) 606 (772)
Effetto fiscale relativo alle Altre componenti di conto
economico complessivo
(203) 304 (507)
Totale Altri utili/(perdite), al netto dell'effetto fiscale 444 (362) 806

(*) voci che non saranno mai riclassificate nell'utile/perdita d'esercizio

L'effetto fiscale relativo agli Altri utili / (perdite) è così composto:

30 giugno 2023 30 giugno 2022
Valore
lordo
Onere /
Beneficio
fiscale
Valore
netto
Valore
lordo
Onere /
Beneficio
fiscale
Valore
netto
Parte
efficace
di
Utili/(perdite)
su
strumenti di cash flow hedge
598 (151) 447 (1.218) 291 (927)
Utili/(perdite) per rimisuraz. Piani per
dipendenti a benefici definiti (IAS19)
215 (52) 163 (54) 13 (41)
Utili/(perdite)
derivanti
dalla
conver
sione dei bilanci di imprese estere
(166) - (166) 606 - 606
Totale Altri utili/(perdite), al netto
dell'effetto fiscale
647 (203) 444 (666) 304 (362)

(*) voci che non saranno mai riclassificate nell'utile/perdita d'esercizio

34. FONDO PER RISCHI ED ONERI

30giugno2023 31dicembre 2022 30 giugno 2022
Fondo per rischi ed oneri 1.773 1.792 120
Totale fondo per rischi ed oneri 1.773 1.792 120

Il fondo per rischi ed oneri accoglie, oltre agli accantonamenti al Fondo Indennità Risoluzione Rapporto Agenti (FIRR) in Kappa S.r.l., BasicItalia S.p.A. e K-Way S.p.A., degli accantonamenti per dispute di natura commerciale e contenziosi con la rete dei licenziatari.

35. FINANZIAMENTI

Il prospetto che segue evidenzia la movimentazione dei saldi dei finanziamenti nel corso del semestre:

31/12/2022 Rimborsi 30/06/2023 Quote abreve Quote a
medio/lungo
termine
Mutuo ipotecario Banco BPM Real Estate 30.713 1.575 29.138 3.150 25.988
Finanziamento MPS Acquisto marchio Sebago 4.875 1.625 3.250 3.250 -
Finanziamento Chirografario
Banco BPM
Acquisto marchio Kappa
Japan
5.625 750 4.875 1.500 3.375
Finanziamento FCG L.662/96
Intesa SanPaolo
Liquidità BasicNet 5.156 688 4.469 1.375 3.094
Finanziamento FCG L.662/96
Intesa SanPaolo
Liquidità BasicItalia 5.156 688 4.469 1.375 3.094
Finanziamento FCG L.662/96
Banco BPM
Liquidità K-Way Retail 4.125 550 3.575 1.100 2.475
Finanziamento FCG L.662/96
BancoBPM
Acquisto marchio Kappa
Japan
5.500 688 4.813 1.375 3.438
Finanziamento BPI Liquidità Kappa France 1.001 167 834 333 501
Mutuo agevolato "Covid 19"
Abanca
Liquidità Kappa Sport Iberia 167 33 135 67 68
Mutuo agevolato "Covid 19"
Santander
Liquidità Kappa Sport Iberia 329 69 260 141 120
Finanziamento Intesa
SanPaolo
Liquidità Kappa France 1.200 400 800 800 -
MutuoBNP Boutique K-Way La Baule 314 29 286 57 229
Mutuo BPI Boutique K-Way La Baule 343 29 314 57 257
Mutuo HSBC Boutique K-Way Montpellier 203 23 180 46 134
Mutuo BNP Boutique K-Way Nice 334 39 295 79 216
Mutuo SGE Boutique K-Way Lyon 277 43 234 87 147
Mutuo SGE Boutique K-Way Temple 110 23 87 47 40
Mutuo BNP Boutique K-Way Temple 169 42 127 85 43
Mutuo SGE Boutique K-Way Temple 176 43 133 87 46
Mutuo SGE Boutique K-Way Biarritz 207 27 181 54 126
Mutuo BPI Boutique K-Way Biarritz 206 38 168 75 94
MutuoPGE BNP Liquidità K-Way France 432 80 353 121 231
MutuoPGEHSBC Liquidità K-Way France 279 42 237 84 154
MutuoPGE SGE Liquidità K-Way France 279 42 237 84 154
Saldo 67.178 7.729 59.449 15.428 44.021

Di seguito è evidenziata la scadenza delle quote a lungo termine:

30 giugno 2023 31 dicembre 2022 30 giugno 2022
Finanziamenti a medio/lungo termine:
- quote in scadenza entro 5 anni 33.784 39.943 30.560
- quote in scadenza oltre 5 anni 10.237 11.813 57
Totale finanziamenti a medio / lungo termine 44.021 51.756 30.617
Debiti per leasing mobiliari 153 259 380
Totale debiti per leasing (in scadenza entro 5 anni) 153 259 380
Totale finanziamenti 44.174 52.014 30.997

Nel corso del semestre, il Gruppo ha provveduto a effettuare tutti i rimborsi in linea capitale in scadenza.

Al 30 giugno 2023 gli affidamenti messi a disposizione dal sistema, suddivisi nelle diverse forme tecniche (scoperti di conto corrente, anticipi su carta commerciale, finanziamenti a medio/lungo termine, finanziamenti all'importazione, leasing mobiliari e impegni di firma), ammontavano a 404,8 milioni di Euro, come da dettaglio seguente:

(In milioni di Euro) 30 giugno 2023 31 dicembre 2022 30 giugno 2022
Facoltà di cassa, anticipi import e smobilizzi 283,8 267,4 244,5
Factoring 14,2 14,2 14,2
Impegni di firma e swap su cambi e tassi 46,3 39,8 41,3
Medio/lungo termine 59,5 67,2 43,1
Leasing mobiliari - 1,0 -
Leasing di attrezzature 1,0 - -
Totale 404,8 389,6 343,1

I tassi medi di interesse per il Gruppo BasicNet nell'esercizio sono dettagliati nella successiva Nota 36.

36. DEBITI VERSO BANCHE

30 giugno 2023 31 dicembre 2022 30 giugno2022
Debiti verso banche esigibili entro l'esercizio successivo:
- quota a breve di finanziamenti a medio/lungo 15.428 15.423 12.479
- scoperti di c/c e anticipi SBF 21.704 5.977 19.174
- anticipi import 28.633 39.938 28.805
Totale debiti verso banche 65.765 61.338 60.458

I finanziamenti a medio/lungo termine, le cui quote in scadenza entro l'esercizio successivo sono incluse nei debiti verso banche a breve termine, sono descritti nella Nota 35.

Le variazioni nella posizione finanziaria sono state commentate nella Relazione Intermedia sulla Gestione. Le quote di interessi passivi maturati a fine esercizio sull'indebitamento bancario a breve termine e sui finanziamenti a medio\lungo termine vengono esposti nella voce "debiti verso banche".

Gli anticipi di cassa sono riferiti a temporanei utilizzi della Capogruppo BasicNet S.p.A., per esigenze nell'ambito della Tesoreria accentrata di Gruppo.

La struttura dei debiti finanziari per tasso di interesse al 30 giugno 2023 è la seguente:

Tassi
Fisso Variabile Totale
A breve 24.392 41.373 65.765
A medio/lungo 25.633 18.541 44.174
Totale 50.025 59.914 109.939

Il tasso medio dei finanziamenti a medio/lungo è pari al 3,1 %.

37. DEBITI PER DIRITTI D'USO

30giugno 2023 31 dicembre 2022 30giugno 2022
Debiti per diritti d'uso 31.570 30.734 33.118
Totale debiti per diritti d'uso 31.570 30.734 33.118

Durante il primo semestre, sono stati registrati nuovi contratti o rinnovi degli accordi in essere per 5,3 milioni di Euro, pagati rispettivi debiti per 3,6 milioni di Euro e ridotti debiti per variazioni contrattuali o terminazioni anticipate per 0,9 milioni di Euro.

38. ALTRI DEBITI FINANZIARI

30 giugno 2023 31 dicembre 2022 30 giugno 2022
Debiti per earn-out 9.738 9.749 13.598
Totale altri debiti finanziari 9.738 9.749 13.598

La voce si riferisce integralmente al residuo debito per earn-out verso i precedenti azionisti della K-Way France, il cui pagamento avverrà tra il 2024 e il 2026. Si rimanda alla Nota 7 per maggiori dettagli in merito.

39. BENEFICI PER I DIPENDENTI ED AMMINISTRATORI

La voce comprende il trattamento di fine rapporto dei dipendenti per 2,7 milioni di Euro e i trattamenti di fine mandato degli Amministratori per 580 mila Euro.

40. IMPOSTE DIFFERITE PASSIVE

30 giugno 2023 31 dicembre 2022 30giugno 2022
Debiti per imposte differite 7.401 7.004 6.449
Totale imposte differite passive 7.401 7.004 6.449

Si rimanda alla precedente Nota 26 per il commento della voce in esame.

41. ALTRE PASSIVITÀ NON CORRENTI

30 giugno 2023 31 dicembre 2022 30 giugno 2022
Depositi cauzionali 1.942 1.976 1.333
Debiti tributari a medio / lungo termine - - -
Totale altre passività non correnti 1.942 1.976 1.333

I "depositi cauzionali" includono le garanzie ricevute da licenziatari, a copertura delle royalties minime garantite contrattualmente dovute.

42. DEBITI VERSO FORNITORI

I "debiti verso i fornitori" sono tutti esigibili a breve termine e sono aumentati di circa 1,1 milioni di Euro rispetto al 31 dicembre 2022 per le normali dinamiche commerciali correlate con la stagionalità dell'attività.

I debiti commerciali sono normalmente regolati in un periodo compreso tra i 30 e i 120 giorni. Si precisa che il valore contabile dei debiti verso fornitori coincide con il rispettivo fair value.

43. DEBITI TRIBUTARI

La composizione della voce è dettagliata nel prospetto che segue:

30 giugno 2023 31 dicembre2022 30 giugno 2022
Debiti Tributari:
Erario c/imposte dell'esercizio 8.385 5.563 8.947
IRPEF dipendenti 738 628 690
IVA di Gruppo 4.380 3.120 3.496
Altri 175 426 592
Totale debiti tributari 13.678 9.737 13.725

I debiti tributari per imposte correnti includono gli stanziamenti effettuati a fini IRES e IRAP, nonché delle corrispondenti imposte dirette di natura nazionale, federale o regionale delle controllate estere, da liquidare alla data di riferimento del presente bilancio.

44. ALTRE PASSIVITÀ CORRENTI

30 giugno 2023 31 dicembre 2022 30 giugno2022
Debiti per acquisto partecipazioni - 7.332 -
Debiti verso dipendenti ed Amministratori 4.873 3.811 4.983
Debiti verso enti previdenziali 2.822 2.836 2.644
Ratei passivi 211 1.069 178
Azionisti c/dividendi 562 5 5
Altri debiti 3.350 2.016 923
Totale altre passività correnti 11.818 17.069 8.732

La voce "ratei passivi" include principalmente quote di retribuzioni differite maturate dal personale dipendente e non godute.

La voce "debiti verso dipendenti ed Amministratori" è composta in gran parte da quote di retribuzioni e note spese da liquidare, regolarmente riconosciute nel mese successivo.

45. RISCONTI PASSIVI

30 giugno 2023 31 dicembre 2022 30 giugno 2022
Royalties di competenza dell'esercizio/periodo successivo 37 1.215 -
Fatturazione per sponsor 3.247 4.261 2.722
Altri risconti passivi 1.278 671 898
Totale risconti passivi 4.562 6.147 3.620

I "risconti passivi per sponsor" sono riconducibili a fatturazioni di merci in sponsorizzazione, la cui competenza temporale è parzialmente relativa al periodo contrattuale successivo alla chiusura del bilancio, che trovano contropartita nei risconti attivi dei correlati costi di sponsorizzazione.

46. STRUMENTI FINANZIARI DI COPERTURA

30 giugno2023 31 dicembre2022 30 giugno 2022
Strumenti finanziari di copertura 3.022 3.054 430
Totale strumenti finanziari di copertura 3.022 3.054 430

L'importo include il valore di mercato al 30 giugno 2023 degli strumenti di copertura dal rischio di oscillazione del Dollaro USA (cash flow hedge), sottoscritti con primari istituti di credito; lo strumento utilizzato, denominato flexi term, opera nella forma di acquisti di valuta a termine su una porzione dei fabbisogni di valuta stimati per gli acquisti di merci sui mercati esteri, da effettuare negli esercizi 2023 e 2024, sulla base degli ordinativi di merci già trasmessi ai fornitori, o ancora da effettuare ma previsti nel budget. Al 30 giugno 2023 erano in essere impegni di acquisto su fabbisogni futuri stimati, per 113,1 milioni di Dollari USA suddivisi in 42 operazioni a scadenze variabili: 25 operazioni nel secondo semestre del 2023 (per 66,1 milioni di USD), 17 operazioni nel primo semestre 2024 (per 47 milioni di USD) a cambi prefissati variabili da 1,006 USD per Euro a 1,17 USD per Euro. In contropartita è stata iscritta una riserva negativa di patrimonio netto, per circa 1,1 milioni di Euro, al netto dell'effetto fiscale. Nel corso del primo semestre 2023 sono state utilizzate operazioni di acquisto a termine di Dollari USA per circa 14,8 milioni ed i relativi effetti sono stati recepiti a conto economico.

Nel caso degli Interest Rate Swap (IRS) stipulati dal Gruppo, si rileva che la copertura specifica di flussi variabili realizzata a condizioni di mercato, attraverso la stipula di un IRS fix/flo perfettamente speculare all'elemento coperto da cui traggono origine i flussi stessi, come nel caso di specie, è sempre efficace.

47. GARANZIE PRESTATE/IMPEGNI

Con riferimento alle garanzie ed impegni assunti dal Gruppo nell'interesse di terzi a fronte dei finanziamenti ricevuti si rimanda a quanto illustrato nella relativa Nota 35.

Si segnalano per:

  • BasicItalia: nel mese di febbraio 2010, Intesa Sanpaolo S.p.A. e la Società controllata hanno stipulato una convenzione che consente agevolazioni finanziarie ai franchisee per l'avvio di nuovi punti vendita ad insegne del Gruppo: in caso di inadempienza del negoziante, l'accordo prevede che la Società garantisca una porzione del finanziamento e l'acquisto dei beni in leasing, potendo contestualmente subentrare nella gestione del punto vendita medesimo. Al 30 giugno 2023, i depositi bancari risultano vincolati per circa 2 mila Euro e sono state rilasciate garanzie su leasing per 169 mila Euro. La Società ha inoltre, ulteriori impegni assunti che si riferiscono alle aperture di crediti documentari (lettere di credito) all'importazione di merci, tramite alcuni Istituti di Credito, per un importo pari a 2,1 milioni di Euro;
  • K-Way S.p.A.: ha impegni assunti, tramite alcuni Istituti di Credito, che si riferiscono alle aperture di crediti documentari (lettere di credito) all'importazione di merci per un importo pari a 10,8 milioni di Euro;
  • Kappa S.r.l.: ha impegni assunti, tramite alcuni Istituti di Credito, che si riferiscono alle aperture di crediti documentari (lettere di credito) all'importazione di merci per un importo pari a 19,3 milioni di Euro;
  • Kappa France S.a.s.: ha impegni assunti, tramite alcuni Istituti di Credito, che si riferiscono alle aperture di crediti documentari (Credoc) all'importazione di merci per un importo pari a circa 26 milioni di Euro;
  • BasicRetail S.r.l: sono state rilasciate garanzie per 509 mila Euro da Istituti di Credito a favore dei locatari dei negozi presso i quali la Società esercita direttamente la vendita al dettaglio dei prodotti contraddistinti dai marchi del Gruppo e garanzie su leasing per 59 mila Euro;
  • K-WayRetail S.r.l.: si evidenziano 155 mila Euro per garanzie su leasing rilasciate in favore della Società;
  • Sebago S.r.l.: si rileva infine che le quote della Società sono assoggettate a pegno a favore di MPS Capital Services Banca per le Imprese S.p.A. a garanzia del finanziamento erogato a luglio 2017;
  • K-Way France S.a.s.: le attività commerciali relative ai punti vendita diretti di Montpellier, Parigi (Rue de Temple), La Baule, Lione, Biarritz e Nizza sono oggetto di pegno a garanzia dei rispettivi finanziamenti.

48. CLASSIFICAZIONE DEGLI STRUMENTI FINANZIARI E GESTIONE DEI RISCHI

Nella Relazione Intermedia sulla Gestione sono descritti i principali rischi ed incertezze in cui l'attività del Gruppo può incorrere.

Gli strumenti finanziari del Gruppo BasicNet comprendono:

  • le disponibilità liquide e gli scoperti di conto corrente;
  • i finanziamenti a medio e lungo termine e i leasing finanziari;
  • gli strumenti finanziari derivati;
  • i crediti e i debiti commerciali.

Si ricorda che il Gruppo sottoscrive dei contratti derivati esclusivamente aventi natura di cash flow hedge, a copertura di rischi di tasso e di cambio.

In accordo con quanto richiesto dall'IFRS 7 in merito ai rischi finanziari, si riportano le tipologie di strumenti finanziari presenti nel bilancio, con l'indicazione dei criteri di valutazione applicati:

Strumenti finanziari al fair
value con variazioni di fair
value iscritte a:
Strumenti
finanziari al
costo
ammortizzato
Partecipazioni
non quotate
valutate al
costo
Valori al 30
giugno 2023
Conto
economico
Patrimonio
netto
Attività:
Partecipazioni e altre attività finanziarie - - - 875 875
Partecipazioni in joint venture - - - 192 192
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti - - 12.910 - 12.910
Crediti verso clienti - - 65.526 - 65.526
Altre attività correnti - - 14.123 - 14.123
Strumenti finanziari di copertura - 1.577 - - 1.577
Passività:
Finanziamenti a m/l termine - - 44.174 - 44.174
Debiti verso banche - - 65.765 - 65.765
Debiti verso fornitori - - 101.203 - 101.203
Altre passività correnti - - 11.818 - 11.818
Strumenti finanziari di copertura - 3.022 - - 3.022

I fattori di rischio finanziario, identificati dall'IFRS 7 - Strumenti finanziari: informazioni integrative, sono descritti di seguito:

  • il rischio che il fair value o i flussi finanziari futuri di uno strumento finanziario fluttuino in seguito a variazioni dei prezzi di mercato ("rischio di mercato"). Il rischio di mercato incorpora i seguenti rischi: di prezzo, di valuta e di tasso d'interesse:
    • a. il rischio che il fair value o i flussi finanziari futuri di uno strumento finanziario fluttuino in seguito a variazioni dei prezzi di mercato (diverse dalle variazioni determinate dal rischio di tasso d'interesse o dal rischio di valuta), sia che le variazioni siano determinate da fattori specifici legati allo strumento finanziario o al suo emittente, sia che esse siano dovute a fattori che influenzano tutti gli strumenti finanziari similari negoziati sul mercato ("rischio di prezzo");
    • b. il rischio che il fair value o i flussi finanziari futuri di uno strumento finanziario fluttuino in seguito a variazioni dei tassi di cambio ("rischio di valuta");
    • c. il rischio che il fair value o i flussi finanziari futuri di uno strumento finanziario fluttuino in seguito a variazioni dei tassi d'interesse sul mercato ("rischio di tasso d'interesse");
  • il rischio che una delle parti origini una perdita finanziaria all'altra parte non adempiendo un'obbligazione ("rischio di credito");
  • il rischio che un'entità abbia difficoltà ad adempiere alle obbligazioni associate alle passività finanziarie ("rischio di liquidità");
  • il rischio che attiene alla possibilità che i contratti di finanziamento in capo alle società del Gruppo contengano clausole che legittimano le controparti a richiedere al debitore al verificarsi di determinati eventi e circostanze l'immediato rimborso delle somme prestate e non ancora in scadenza, generando un rischio di liquidità ("rischio di default").

Rischio di prezzo

Il Gruppo è esposto al rischio di fluttuazione dei prezzi delle commodities relativamente alle materie prime (lana, cotone, gomma, fibre sintetiche, etc.) incorporate nei prodotti finiti che la Kappa S.r.l. la BasicItalia S.p.A., la K-Way S.p.A., la K-Way France S.a.s. e la Kappa France S.a.s. acquistano sui mercati internazionali, nonché per le fluttuazioni del costo del petrolio che influiscono sui costi di trasporto.

Il Gruppo non effettua coperture di tali rischi, non trattando direttamente le materie prime ma solo prodotti finiti ed è esposto per la parte di incrementi che non possono essere trasferiti ai consumatori finali se le condizioni di mercato e di concorrenza non lo consentono.

Rischio di valuta

Il Gruppo BasicNet ha sottoscritto la maggior parte dei propri strumenti finanziari in Euro, moneta che corrisponde alla sua valuta funzionale e di presentazione. Operando in un ambiente internazionale, esso è esposto alle fluttuazioni dei tassi di cambio, principalmente del Dollaro USA contro l'Euro.

Al 30 giugno 2023 sono stati consuntivati utili netti su cambi non realizzati per 303 mila Euro, mentre sono state accertate differenze negative nette non realizzate sulle partite aperte in valuta per 853 mila Euro, per un saldo netto di differenze negativa su cambi non realizzate per 550 mila Euro.

Alla data di riferimento del bilancio erano in essere 42 operazioni di copertura sulla fluttuazione del Dollaro USA, per complessivi 113,1 milioni di Dollari USA; i relativi effetti sono stati recepiti nella voce "Strumenti finanziari di copertura", come descritto nella Nota 46.

Il Management del Gruppo ritiene che le politiche di gestione e contenimento di tale rischio adottate siano adeguate.

Tutti i finanziamenti a medio e lungo termine e i contratti di leasing sono in Euro, pertanto non soggetti ad alcun rischio di valuta.

Rischio di tasso d'interesse

Segue la composizione dell'indebitamento finanziario lordo al 30 giugno 2023 tra tasso fisso e tasso variabile, confrontata con l'esercizio precedente:

30 giugno 2023 % 30 giugno 2022 %
A tasso fisso 50.025 45,5% 33.273 36,4%
A tasso variabile 59.914 54,5% 52.182 63,6%
Indebitamento finanziario lordo 109.939 100,0% 91.455 100,0%

I rischi di fluttuazione dei tassi di interesse di alcuni finanziamenti a medio termine sono stati oggetto di copertura con conversione da tassi variabili in tassi fissi, come descritto nella Nota 46. Sulla rimanente parte di indebitamento finanziario, il Gruppo è esposto ai rischi di fluttuazione.

Se al 30 giugno 2023 i tassi d'interesse su finanziamenti a lungo termine in essere a tale data fossero stati 100 punti base più alti (più bassi) rispetto a quanto effettivamente realizzatosi, si sarebbero registrati a conto economico maggiori (minori) oneri finanziari, al lordo del relativo effetto fiscale, rispettivamente per +454 mila Euro e -454 mila Euro.

Rischio di credito

Il fondo svalutazione crediti (Nota 28), che include stanziamenti effettuati a fronte di specifiche posizioni creditorie e stanziamenti generici effettuati su analisi statistiche, rappresenta circa il 23,4% dei crediti verso clienti al 30 giugno 2023.

Rischio di liquidità

Il rischio di liquidità è mitigato nel breve-medio periodo dalla significativa generazione di cassa realizzata dal settore "licenze e marchi", dalla rilevante positività del capitale circolante netto, dal complesso di affidamenti messi a disposizione dal sistema bancario (Nota 36).

Rischio di default e "covenant" sul debito

Il rischio di default attiene alla possibilità che i contratti di finanziamento in capo alle società del Gruppo contengano clausole (covenant) che legittimano le controparti a richiedere al debitore al verificarsi di determinati eventi e circostanze l'immediato rimborso delle somme prestate e non ancora in scadenza, generando un rischio di liquidità.

I finanziamenti in essere alla data del presente bilancio non sono assoggettati a covenant finanziari.

49. RAPPORTI INFRAGRUPPO E CON PARTI CORRELATE

Le operazioni poste in essere tra la Capogruppo e le sue controllate o tra le controllate medesime, rientrano nell'ordinaria gestione del Gruppo e sono state concluse a condizioni di mercato. I relativi effetti economici e patrimoniali vengono elisi nel processo di consolidamento. Sulla base delle informazioni ricevute dalle società del Gruppo, non sono state rilevate operazioni di carattere atipico o inusuale.

BasicNet S.p.A., e, in quanto consolidate, BasicItalia S.p.A., K-Way S.p.A., BasicRetail S.r.l., K-WayRetail S.r.l., Basic Village S.p.A., Jesus Jeans S.r.l., Kappa S.r.l., Sebago S.r.l. e BasicAir S.r.l. hanno aderito al regime del consolidato fiscale ai sensi degli artt. 177/129 del T.U.I.R.

Kappa France S.a.s. e, in quanto controllate, Sport Fashion Retail S.A.R.L. e Textiles d'Artois S.A.R.L. hanno aderito al regime del consolidato fiscale francese ai sensi degli articoli da 223-A/223-U del Code général des impôts (CGI). Tale regime è stato ulteriormente esteso alla consociata K-Way France S.a.s. con efficacia a partire dal periodo di imposta con inizio al 1° gennaio 2023.

Di seguito è fornito l'elenco dei rapporti con le parti correlate per il periodo chiuso al 30 giugno 2023:

Partecipazioni Crediti
commerciali
Debiti
commerciali
Proventi
diversi
Costi
Società in joint venture
- Fashion S.r.l.
193 - - - -
Compensi e retribuzioni agli
organi di Amministrazione, di
controllo e dirigenti con
responsabilità strategica e ad
altre parti correlate - - - - 3.791

I compensi comprendono gli emolumenti e ogni altra somma avente natura retributiva, previdenziale e assistenziale dovuti per lo svolgimento della funzione di Amministratore o di Sindaco in BasicNet S.p.A. e nelle altre imprese incluse nel consolidamento.

50. EVENTI SUCCESSIVI

Sono descritti nella Relazione Intermedia sulla Gestione.

51. COMUNICAZIONE CONSOB N. DEM/6064293 DEL 28 LUGLIO 2006

Ai sensi della Comunicazione Consob DEM/6064293 del 28 luglio 2006, si segnala che nel corso dell'esercizio non vi sono stati eventi ed operazioni significativi non ricorrenti.

52. PASSIVITÀ/ATTIVITÀ POTENZIALI

Il Gruppo BasicNet è coinvolto in alcune controversie legali di natura commerciale dal cui esito non sono attese significative passività.

Contenzioso fiscale

Deducibilità TFM

Nei primi mesi del 2018 si è iniziato un contenzioso fiscale con l'Agenzia delle Entrate a seguito di una verifica fiscale della Guardia di Finanza per gli esercizi dal 2012 al 2017 presso la BasicNet S.p.A. Nell'avviso di accertamento l'Agenzia contesta la parziale indeducibilità dell'accantonamento effettuato a titolo di Trattamento di Fine Mandato (TFM) stanziato per gli organi delegati per gli esercizi dal 2012 al 2015, sulla base di un'interpretazione delle norme che regolano il Trattamento di Fine Rapporto del personale dipendente estesa al TFM, nella totale assenza di specifiche norme fiscali. Le pretese impositive dell'Agenzia delle Entrate sono di circa 360 mila Euro per IRES oltre a sanzioni e interessi. Non condividendo l'interpretazione dell'Agenzia delle Entrate, preso atto anche della sussistenza di pronunce giurisprudenziali favorevoli in analoghe controversie, la Società ha presentato ricorso per tutti gli anni oggetto di accertamento. Nel mese di marzo 2019 la Commissione Tributaria Provinciale di Torino ha accolto il ricorso presentato dalla BasicNet. L'Agenzia delle Entrate ha presentato appello avverso la decisione della Commissione Tributaria. L'udienza avanti la Commissione Tributaria Regionale tenutasi nel mese di settembre 2020 ha confermato il giudizio della Commissione Tributaria Provinciale di Torino, accogliendo le ragioni di BasicNet.

Nel mese di aprile 2021, la Corte Suprema di Cassazione ha notificato a BasicNet l'impugnazione da parte dell'Agenzia delle Entrate. Nel mese di febbraio 2023, la Sezione VI ha disposto il rinvio del giudizio alla Sezione V della stessa Suprema Corte.

Presunta esterovestizione Basic Properties America

In data 28 dicembre 2018 è pervenuto un avviso di accertamento dell'Agenzia delle Entrate a carico della società controllata Basic Properties America, Inc., con sede legale e amministrativa a New York - USA, in seguito al controllo sulla BasicNet operato dalla Guardia di Finanza nel 2017, a fronte della contestazione di presunta esterovestizione della società controllata americana, avanzata da quest'ultima. Gli accertamenti hanno inizialmente riguardato gli esercizi 2011, 2012 e 2013 e contestato imposte presuntivamente evase in Italia per circa 3,6 milioni di Euro, oltre ad interessi e sanzioni. Sono inoltre stati trasmessi avvisi di accertamento alla Basic Trademark S.A. e alla Superga Trademark S.A. per presunta evasione di IVA per circa 1 milione di Euro, sul presupposto che le royalties pagate dalla Basic Properties America, Inc., considerata fiscalmente italiana, a queste due società avrebbero dovuto essere assoggettate ad IVA. Nel mese di luglio 2019 sono inoltre pervenuti analoghi avvisi di accertamento per l'esercizio 2014 con richiesta di ulteriori imposte per circa 0,3 milioni di Euro ed IVA per circa 0,1 milioni di Euro.

Non ritenendo fondate le argomentazioni a supporto della tesi avanzata dall'Agenzia, le società hanno presentato ricorsi avverso gli avvisi di accertamento ed istanze di provvisoria sospensione degli effetti esecutivi degli accertamenti. La Commissione Tributaria Provinciale di Torino , che aveva già accolto nel mese di ottobre 2019 l'istanza di provvisoria sospensione, a fine gennaio 2020 ha accolto integralmente i ricorsi riuniti della Basic Properties America Inc., della BasicTrademark S.A. (divenuta S.r.l. e ora denominata Kappa S.r.l.) e della Superga Trademark S.A. (divenuta S.r.l. e successivamente incorporata nella BasicTrademark S.r.l.) ed annullato gli avvisi di accertamento emessi dall'Agenzia delle Entrate.

L'Agenzia delle Entrate ha presentato nel mese di giugno 2020 appello avverso la decisione della Commissione Tributaria Provinciale. Nel mese di febbraio 2023, la Corte di Giustizia Tributaria di secondo grado del Piemonte ha rigettato i motivi di impugnazione dell'Agenzia delle Entrate, confermando la decisione di primo grado favorevole al Gruppo.

Nei mesi di maggio e giugno 2021, sono pervenuti gli avvisi di accertamento relativi all'annualità 2015, con ulteriori richieste di circa 0,2 milioni di Euro per imposte dirette e 0,3 milioni di Euro per IVA: le società hanno predisposto i rispettivi ricorsi nonché le istanze di provvisoria sospensione degli effetti. L'Agenzia Entrate Riscossione ha egualmente preso in carico le somme richieste, notificando cartelle di riscossione pari a un terzo dei rispettivi avvisi di accertamento. Nel mese di gennaio 2023 la Corte di Giustizia Tributaria di primo grado di Torino ha accolto i ricorsi proposti dalle Società del Gruppo.

Nel mese di ottobre 2022, sono infine pervenuti gli avvisi di accertamento relativi all'annualità 2016, con ulteriori richieste di circa 0,4 milioni di Euro per imposte dirette e 0,3 milioni di Euro per IVA: le società hanno predisposto i rispettivi ricorsi nonché le istanze di provvisoria sospensione degli effetti. A fine

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IMPRESE INCLUSE NEL CONSOLIDAMENTO CON IL METODO INTEGRALE

Sede Oggetto Sociale Capitale Sociale Partecipazione
della
Controllante
(%)
IMPRESA CONTROLLANTE
BasicNet S.p.A.
Imprese Controllate
direttamente:
- BasicAir S.r.l.
con Socio Unico
Torino (Italia) Società proprietaria di velivolo Cessna
Citation VII.
EURO 3.000.000 100
- BasicItalia S.p.A.
con Socio Unico
Torino (Italia) Licenziatario italiano per Sebago e
Superga, punto di vendita diretta al
pubblico dei prodotti del Gruppo
BasicNet.
EURO 2.650.000 100
- BasicNet Asia Ltd. Hong Kong (Cina) Controllo attività dei licenziatari e
sourcing center dell'area asiatica.
HKD 10.000 100
- BasicNet Asia Company
Limited
Ho Chi Minh City
(Vietnam)
Controllo attività dei licenziatari e
sourcing center dell'area asiatica.
DONG 462.600.000 100
- Basic Properties America, Inc. Richmond (Virginia –
USA)
Sublicenziante dei marchi per il
mercato americano.
USD 2.000 100
- BasicVillage S.p.A. -
con Socio Unico
Torino (Italia) Gestione degli immobili di proprietà in
Torino - Largo M. Vitale 1, C.so Regio
Parco, 43, C.so Regio Parco, 33, Strada
della Cebrosa 106, e Milano – Via
dell'Aprica 12.
EURO 412.800 100
- Jesus Jeans S.r.l.
con Socio Unico
Torino (Italia) Società costituita per la gestione del
marchio Jesus Jeans.
EURO 10.000 100
- Kappa S.r.l.
con Socio Unico
Torino (Italia) Società proprietaria dei marchi Kappa,
Robe di Kappa, Briko e distributore per
i marchi, gestione punti di vendita
diretta al pubblico dei prodotti dei
marchi.
EURO 1.300.000 100
- K-Way S.p.A.
con Socio Unico
Torino (Italia) Società proprietaria del marchio K
Way e distributore per il marchio,
gestione punti di vendita diretta al
pubblico dei prodotti del marchio.
EURO 10.050.000 100
- Sebago S.r.l.
con Socio Unico
Torino (Italia) Proprietaria del marchio Sebago e
titolare delle attività di sviluppo
collezioni e marketing globale del
marchio.
EURO 50.000 100(1)
- Superga S.r.l.
con Socio Unico
Torino (Italia) Proprietaria del marchio Superga e
titolare delle attività di sviluppo
collezioni e marketing globale del
marchio.
EURO 50.000 100
Imprese Controllate indirettamente:
- tramite Kappa S.r.l.
- Kappa France .S.a.s. Saint Herblain (Francia) Licenziataria Kappa per i territori di
Francia, Spagna, Portogallo e Regno
Unito.
EURO 2.207.600 100

1) azioni assoggettate a pegno con vincolo di mantenimento della partecipazione totalitaria da parte del Gruppo nella società, a garanzia del finanziamento erogato da MPS Capital Services Banca per le Imprese S.p.A. nel mese di luglio 2017.

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Sede Oggetto Sociale Capitale Sociale Partecipazione
della
Controllante
(%)
Imprese Controllate indirettamente
(segue):
- tramite Kappa S.r.l.
- KappaRetail S.r.l.
con Socio Unico
Torino (Italia) Società che gestisce taluni punti
vendita al pubblico dei prodotti dei
marchi Kappa, Robe di Kappa.
EURO 10.000 100
- tramite BasicItalia S.p.A.
- BasicRetail S.r.l.
con Socio Unico
Torino (Italia) Gestione outlet di proprietà del Gruppo
e di taluni punti vendita al pubblico.
EURO 10.000 100
- SebagoRetail S.r.l.
con Socio Unico
Torino (Italia) Società costituita a gennaio 2023 per la
gestione di taluni punti vendita al
pubblico dei prodotti del marchio
Sebago.
EURO 10.000 100
- SupergaRetail S.r.l.
con Socio Unico
Torino (Italia) Società costituita a gennaio 2023 per la
gestione di taluni punti vendita al
pubblico dei prodotti del marchio
Superga.
EURO 10.000 100
- tramite K-WAY S.p.A.
- K-WayRetail S.r.l.
con Socio Unico
Torino (Italia) Gestione outlet di proprietà del Gruppo
e di taluni punti vendita al pubblico dei
prodotti a marchio K-Way.
EURO 10.000 100
- K-WayRetail SUISSE S.A. Mendrisio (Svizzera) Gestione del punto vendita al pubblico
a Mendrisio in Svizzera dei prodotti a
marchio K-Way.
CHF 100.000 100
- K-Way France S.a.s. Parigi (Francia) Distribuzione e gestione di punti
vendita al pubblico in Francia dei
prodotti a marchio K-Way.
EURO 150.000 100
- tramite Kappa France S.a.s.
- Kappa Retail Monaco S.a.r.l. Monaco Società che gestisce il negozio di
Monaco.
EURO 15.000 100
- Kappa Sport Iberia S.L. Madrid (Spagna) Sub licenziataria per il territorio
spagnolo e portoghese.
EURO 505.588 100
- Preppy Cotton S.A.
(in liquidazione)
Reidermoos (Svizzera) Società svizzera in liquidazione. EURO 101.105 100
- Sport Fashion Distribution UK
Ltd (in liquidazione)
Manchester (Regno
Unito)
Società britannica in liquidazione. LIRE
STERLINE
1 100
- Sport Fashion Retail S.a.r.l. Saint Herblain (Francia) Società che gestisce punti vendita
diretti in Francia.
EURO 5.000 100
- Textiles D'Artois S.a.r.l. Haute Avesnes (Francia) Società dedicata a progetti di
sublimazione per conto delle
licenziatarie del Gruppo Kappa France.
EURO 3.000 100

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IMPRESE INCLUSE NEL CONSOLIDAMENTO CON IL METODO DEL PATRIMONIO NETTO

Sede Oggetto Sociale Capitale Sociale Quota di
Partecipazione
(%)
- Fashion S.r.l. Torino (Italia) Proprietaria del marchio Sabelt in joint
venture.
EURO 100.000 50 (2)

(2) il restante 50% della partecipazione è posseduto dalla famiglia Marsiaj

-

BasicNet S.p.A.

Bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2023

Relazione di revisione contabile limitata sul bilancio consolidato semestrale abbreviato

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Relazione di revisione contabile limitata sul bilancio consolidato semestrale abbreviato

Agli Azionisti della BasicNet S.p.A.

Introduzione

Abbiamo svolto la revisione contabile limitata del bilancio consolidato semestrale abbreviato, costituito dal conto economico consolidato, dal conto economico complessivo consolidato, dalla situazione patrimoniale-finanziaria consolidata, dal prospetto delle variazioni del patrimonio netto consolidato, dal rendiconto finanziario consolidato, e dalle relative note illustrative della BasicNet S.p.A. e controllate (Gruppo BasicNet) al 30 giugno 2023. Gli Amministratori sono responsabili per la redazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato in conformità al principio contabile internazionale applicabile per l'informativa finanziaria infrannuale (IAS 34) adottato dall'Unione Europea. È nostra la responsabilità di esprimere una conclusione sul bilancio consolidato semestrale abbreviato sulla base della revisione contabile limitata svolta.

Portata della revisione contabile limitata

Il nostro lavoro è stato svolto secondo i criteri per la revisione contabile limitata raccomandati dalla Consob con Delibera n. 10867 del 31 luglio 1997. La revisione contabile limitata del bilancio consolidato semestrale abbreviato consiste nell'effettuare colloqui, prevalentemente con il personale della società responsabile degli aspetti finanziari e contabili, analisi di bilancio ed altre procedure di revisione contabile limitata. La portata di una revisione contabile limitata è sostanzialmente inferiore rispetto a quella di una revisione contabile completa svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia) e, conseguentemente, non ci consente di avere la sicurezza di essere venuti a conoscenza di tutti i fatti significativi che potrebbero essere identificati con lo svolgimento di una revisione contabile completa. Pertanto, non esprimiamo un giudizio sul bilancio consolidato semestrale abbreviato.

Conclusioni

Sulla base della revisione contabile limitata svolta, non sono pervenuti alla nostra attenzione elementi che ci facciano ritenere che il bilancio consolidato semestrale abbreviato del Gruppo BasicNet al 30 giugno 2023 non sia stato redatto, in tutti gli aspetti significativi, in conformità al principio contabile internazionale applicabile per l'informativa finanziaria infrannuale (IAS 34) adottato dall'Unione Europea.

Torino, 28 luglio 2023

EY S.p.A. Stefania Boschetti (Revisore Legale)

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