Quarterly Report • Jul 31, 2023
Quarterly Report
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AL 30 GIUGNO 2023
| Pagina | |
|---|---|
| INFORMAZIONE SULLA GESTIONE | 3 |
| Risultati in sintesi | 3 |
| Iniziative per lo sviluppo e altri fatti rilevanti | 5 |
| Attività operative | 7 |
| Analisi finanziaria | 13 |
| Evoluzione prevedibile della gestione | 18 |
| BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE ABBREVIATO AL 30 GIUGNO 2023 | 19 |
| NOTE ILLUSTRATIVE | 25 |
| ATTESTAZIONE DEL BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE ABBREVIATO | |
| AI SENSI DELL'ART. 154‐BIS DEL D.LGS. 58/98 | 56 |
Il presente documento contiene dichiarazioni previsionali ("forward‐looking statements") relative a futuri eventi e futuri risultati operativi, economici e finanziari del gruppo Recordati. Tali previsioni hanno, per loro natura, una componente di rischiosità e di incertezza perché dipendono dal verificarsi di eventi e sviluppi futuri. I risultati effettivi potranno pertanto differire in misura anche significativa rispetto a quelli annunciati a causa di una molteplicità di fattori, la maggioranza dei quali è fuori dal controllo del gruppo Recordati.
Le informazioni sui medicinali e altri prodotti del gruppo Recordati contenute nel presente documento hanno il solo scopo di fornire informazioni sull'attività del gruppo Recordati e quindi, come tali, non sono da intendersi come indicazioni o raccomandazioni medico scientifiche, né come messaggi pubblicitari.
| € (migliaia) | Primo semestre 2023 |
% | Primo semestre 2022 |
% | 0BVariazioni 2023/2022 |
% |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Totale ricavi | 1.044.272 | 100,0 | 892.490 | 100,0 | 151.782 | 17,0 |
| Italia | 161.294 | 15,4 | 146.308 | 16,4 | 14.986 | 10,2 |
| Internazionali | 882.978 | 84,6 | 746.182 | 83,6 | 136.796 | 18,3 |
| € (migliaia) | Primo semestre 2023 |
% su ricavi |
Primo semestre 2022 |
% su ricavi |
0BVariazioni 2023/2022 |
% |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Ricavi netti | 1.044.272 | 100,0 | 892.490 | 100,0 | 151.782 | 17,0 |
| EBITDA(1) | 406.181 | 38,9 | 334.896 | 37,5 | 71.285 | 21,3 |
| Utile operativo | 313.444 | 30,0 | 232.297 | 26,0 | 81.147 | 34,9 |
| Utile operativo rettificato (2) | 338.249 | 32,4 | 275.537 | 30,9 | 62.712 | 22,8 |
| Utile netto | 227.571 | 21,8 | 151.405 | 17,0 | 76.166 | 50,3 |
| Utile netto rettificato (3) | 287.431 | 27,5 | 224.766 | 25,2 | 62.665 | 27,9 |
(1) Utile netto prima delle imposte sul reddito, dei proventi e oneri finanziari, degli ammortamenti e delle svalutazioni di immobili, impianti e macchinari, attività immateriali e avviamento, degli eventi non ricorrenti e dei costi non monetari derivanti dall'allocazione del prezzo di acquisto di EUSA Pharma al margine lordo delle rimanenze di magazzino acquisite ai sensi dell'IFRS 3.
(2) Utile netto prima delle imposte sul reddito, dei proventi e oneri finanziari, degli eventi non ricorrenti e dei costi non monetari derivanti dall'allocazione del prezzo di acquisto di EUSA Pharma al margine lordo delle rimanenze di magazzino acquisite ai sensi dell'IFRS 3.
(3) Utile netto esclusi gli ammortamenti e le svalutazioni delle attività immateriali (escluso il software) e dell'avviamento, gli eventi non ricorrenti, i costi non monetari derivanti dall'allocazione del prezzo di acquisto di EUSA Pharma al margine lordo delle rimanenze di magazzino acquisite ai sensi dell'IFRS 3 e utili/perdite nette da iperinflazione (IAS 29) al netto degli effetti fiscali.
| € (migliaia) | 30 giugno 2023 |
31 dicembre 2022 |
0BVariazioni 2023/2022 |
% |
|---|---|---|---|---|
| Posizione finanziaria netta(4) | (1.326.238) | (1.419.909) | 93.671 | (6,6) |
| Patrimonio netto | 1.609.225 | 1.546.248 | 62.977 | 4,1 |
(4) Disponibilità liquide e mezzi equivalenti meno debiti verso banche e finanziamenti, inclusa la valutazione al fair value degli strumenti derivati di copertura.
| € (migliaia) | Secondo trimestre 2023 |
% | Secondo trimestre 2022 |
% | 0BVariazioni 2023/2022 |
% |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Totale ricavi | 492.909 | 100,0 | 473.109 | 100,0 | 19.800 | 4,2 |
| Italia | 78.770 | 16,0 | 70.777 | 15,0 | 7.993 | 11,3 |
| Internazionali | 414.139 | 84,0 | 402.332 | 85,0 | 11.807 | 2,9 |
| € (migliaia) | Secondo trimestre 2023 |
% su ricavi |
Secondo trimestre 2022 |
% su ricavi |
0BVariazioni 2023/2022 |
% |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Ricavi netti | 492.909 | 100,0 | 473.109 | 100,0 | 19.800 | 4,2 |
| EBITDA(1) | 185.402 | 37,6 | 171.847 | 36,3 | 13.555 | 7,9 |
| Utile operativo | 140.879 | 28,6 | 101.026 | 21,4 | 39.853 | 39,4 |
| Utile operativo rettificato (2) | 151.662 | 30,8 | 137.151 | 29,0 | 14.511 | 10,6 |
| Utile netto | 103.617 | 21,0 | 54.685 | 11,6 | 48.932 | 89,5 |
| Utile netto rettificato (3) | 132.413 | 26,9 | 108.446 | 22,9 | 23.967 | 22,1 |
(1) Utile netto prima delle imposte sul reddito, dei proventi e oneri finanziari, degli ammortamenti e delle svalutazioni di immobili, impianti e macchinari, attività immateriali e avviamento, degli eventi non ricorrenti e dei costi non monetari derivanti dall'allocazione del prezzo di acquisto di EUSA Pharma al margine lordo delle rimanenze di magazzino acquisite ai sensi dell'IFRS 3.
(2) Utile netto prima delle imposte sul reddito, dei proventi e oneri finanziari, degli eventi non ricorrenti e dei costi non monetari derivanti dall'allocazione del prezzo di acquisto di EUSA Pharma al margine lordo delle rimanenze di magazzino acquisite ai sensi dell'IFRS 3.
(3) Utile netto esclusi gli ammortamenti e le svalutazioni delle attività immateriali (escluso il software) e dell'avviamento, gli eventi non ricorrenti, i costi non monetari derivanti dall'allocazione del prezzo di acquisto di EUSA Pharma al margine lordo delle rimanenze di magazzino acquisite ai sensi dell'IFRS 3 e utili/perdite nette da iperinflazione (IAS 29) al netto degli effetti fiscali.
I dati del primo semestre del 2023 confermano l'ottimo slancio del Gruppo, grazie all'ottima performance di tutte le aree di business e al successo dell'integrazione di EUSA Pharma, con ricavi netti consolidati pari a € 1.044,3 milioni, in crescita del 17,0% rispetto al primo semestre dell'anno precedente o +15,4% a perimetro omogeneo[1] e a cambi costanti, e un margine EBITDA del 38,9%.
Questi risultati sono stati ottenuti nonostante il forte andamento negativo dei cambi negli ultimi mesi, con un impatto nel semestre di € 29,7 milioni (‐3,3%), rilevante prevalentemente per il settore Specialty and Primary Care, e il riassorbimento di gran parte dei benefici di periodo registrati nel primo trimestre. Il nostro portafoglio prodotti Specialty and Primary Care ha contribuito con ricavi per € 668,9 milioni nei primi sei mesi, con una crescita a cambi costanti del 15,0% (8,8% esclusa la Turchia), al di sopra dei principali mercati di riferimento, trainata da tutte le principali aree terapeutiche e da un forte aumento in particolare delle vendite di specialità medicinali per le patologie influenzali nel primo trimestre.
I ricavi del settore delle malattie rare nel primo semestre del 2023 sono complessivamente pari a € 344,4 milioni, in crescita del 32,2% (o 15,5% a perimetro omogeneo[1] e a cambi costanti) rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente, grazie all'integrazione dei prodotti oncologici acquisiti con EUSA Pharma che hanno contribuito con ricavi per € 95,6 milioni nel semestre (con crescita del 13,1% su base pro‐forma[1]) e alla continua crescita delle vendite di Signifor® e Isturisa® (per un totale di € 110,6 milioni, in rialzo del 38,2% rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente), con vendite resilienti nel nostro franchise metabolico, insieme alla
[1] Crescita pro-forma calcolata aggiungendo i ricavi del primo trimestre 2022 di EUSA Pharma.
forte crescita di Panhematin® e all'ancora limitata erosione da parte dei prodotti generici sul mercato statunitense.
Questo andamento dei ricavi ha determinato un risultato operativo ed utili in crescita rispetto al medesimo periodo dell'anno precedente, con un EBITDA pari a € 406,2 milioni, in aumento del 21,3% rispetto al primo semestre del 2022 e con un'incidenza sui ricavi del 38,9% (rispetto al 37,5% del primo semestre 2022), riflettendo il beneficio della leva operativa e delle già annunciate iniziative di efficienza, unitamente ad una sostanziale tenuta del margine lordo rettificato.
L'utile operativo rettificato è stato pari a € 338,2 milioni, in aumento del 22,8% rispetto al primo semestre del 2022, con un'incidenza sui ricavi del 32,4%, riflettendo la robusta performance dei ricavi, con una forte e continua disciplina sui costi e iniziative di efficienza che compensano l'impatto dell'inflazione, gli investimenti a sostegno della crescita delle nuove franchises e maggiori ammortamenti relativi alle attività immateriali pari a € 9,8 milioni (principalmente per effetto del consolidamento di EUSA Pharma nel secondo trimestre del 2022). L'utile operativo è stato pari a € 313,4 milioni, in aumento del 34,9% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente; questo riflette l'impatto a livello di margine lordo dei costi derivanti dalla rivalutazione al fair value del magazzino acquisito di EUSA Pharma di € 20,9 milioni (€ 16,9 milioni nel 2022), costi non ricorrenti per € 3,9 milioni, significativamente ridotti rispetto ai livelli del 2022, principalmente derivanti dalle operazioni di efficientamento nell'ambito dell'area di vendita del settore Specialty and Primary Care.
L'utile netto rettificato è stato pari a € 287,4 milioni, in crescita del 27,9% rispetto allo stesso periodo del 2022, con un'incidenza sui ricavi del 27,5%. In aggiunta all'incremento dell'utile operativo, questo risultato beneficia di minori oneri finanziari netti pari a € 24,6 milioni, in riduzione di € 13,6 milioni rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, con l'effetto positivo di utili e perdite su cambi (€ 4,7 milioni di utili nel 2023 contro € 18,7 milioni di perdite nel 2022, principalmente trainate dalla volatilità del rublo), che va più che a compensare l'aumento dei tassi di interesse. L'utile netto è stato pari a € 227,6 milioni, in aumento del 50,3% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, riflettendo anche costi non ricorrenti significativamente più bassi.
I risultati riflettono l'applicazione dei principi contabili relativi a economie con iperinflazione (IAS 29 e previsioni specifiche dello IAS 21) relativamente alle attività in Turchia, il cui effetto è negativo di circa € 10 milioni a livello dei ricavi e di € 7,2 milioni a livello di EBITDA, principalmente dovuto alla significativa svalutazione della lira turca alla fine del periodo.
La posizione finanziaria netta al 30 giugno 2023 evidenzia un debito di € 1.326,2 milioni, pari a 1,8 volte l'EBITDA, rispetto al debito di € 1.419,9 milioni al 31 dicembre 2022. Nel corso del periodo sono stati pagati i residui 20 milioni di dollari statunitensi relativi a milestones per Isturisa® a Novartis ed € 127,0 milioni di dividendi.
Il Free cash flow, flusso di cassa operativo escluse le componenti finanziarie, milestone, dividendi e acquisti di azioni proprie al netto delle vendite per esercizio di stock options, nel periodo è stato pari a € 261,7 milioni, superiore di € 43,0 milioni a quello del primo semestre del 2022, assorbendo l'incremento del capitale circolante, determinato dall'incremento delle vendite, e i maggiori interessi pagati.
Il patrimonio netto è pari a € 1.609,2 milioni.
Nel mese di febbraio è stato concluso con ARS Pharmaceuticals Inc. un accordo per la restituzione della licenza su ARS‐1, spray nasale a base di epinefrina in fase avanzata di sviluppo per il trattamento in emergenza di reazioni allergiche gravi. Alla firma dell'accordo sono stati incassati € 3,0 milioni; altri € 12,0 milioni verranno
ricevuti in base al verificarsi di alcune condizioni legate all'approvazione del farmaco e alla sua commercializzazione e sono classificati tra i crediti al valore attualizzato.
L'agenzia del farmaco cinese (NMPA) ha approvato in data 27 giugno l'immissione in commercio del farmaco Carbaglu®. Il lancio è atteso all'inizio del 2024.
Nell'ambito della strategia di sviluppo volta all'ottenimento dell'approvazione da parte di FDA di una Biologics License Application (BLA) per la registrazione di Qarziba® negli Stati Uniti, sono in corso le attività preparatorie per un Type C Meeting con FDA, atteso nella seconda metà del 2023. Il disegno di uno studio di fase due di pasireotide nel trattamento dell'ipoglicemia post-bariatrica è in linea per iniziare nel terzo trimestre del 2023. Procede secondo i piani l'arruolamento dei pazienti nello studio globale di fase 2 in cheratite neurotrofica per REC 0559, i cui risultati sono attesi nel secondo trimestre del 2024.
Inoltre, a giugno 2023 l'impegno e il focus che caratterizzano la nostra strategia ESG sono stati ulteriormente riconosciuti con la riconferma dell'inclusione nella serie di indici FTSE4GOOD e la conferma del nostro rating "Platinum" da parte di EcoVadis.
Infine, in data 20 luglio, Recordati ha annunciato un accordo con GSK per la commercializzazione di Avodart® (dutasteride) Combodart®/Duodart® (dutasteride/tamsulosin) in 21 paesi, principalmente in Europa, ad esclusione di quelli in cui GSK ha già in essere accordi di distribuzione. Avodart® e Combodart®/Duodart® sono prodotti commercializzati in formulazione orale (capsule) e indicati per il trattamento dei sintomi, da moderati a gravi, dell'iperplasia prostatica benigna (IPB) e per la riduzione del rischio di ritenzione urinaria acuta (RUA) e di intervento chirurgico in pazienti con sintomi da moderati a gravi di IPB. Avodart® e Combodart®/Duodart®, le cui esclusive brevettuali e regolatorie sono già scadute, sono prodotti leader e consolidati nel mercato, ampliano e completano la forte presenza di Recordati nell'urologia, rafforzando in modo significativo la competitività dell'offerta commerciale di Recordati. Entrambi i prodotti risultano sinergici con il portfolio urologico di Recordati, intergrandosi con Urorec® ed Eligard®. Entrambi i prodotti sono stati commercializzati da GSK nei paesi ora in licenza a Recordati, con vendite nel 2022 nella regione di circa € 115 milioni. Recordati ha effettuato un pagamento up‐front di € 245,0 milioni, e inizierà a registrare progressivamente ricavi e margini paese per paese a seguito del completamento delle necessarie attività di transizione. Ci aspettiamo che le prime transizioni abbiano luogo nel terzo trimestre del 2023, prevedendo che la maggior parte di queste siano completate entro la fine del 2023. Come annunciato, l'operazione è attesa pienamente accretive dal 2024, contribuendo nel 2023 per € 10‐12 milioni di ricavi e un EBITDA positivo.
Le attività del Gruppo comprendono due settori, quello dedicato ai farmaci specialistici e di medicina generale (Specialty and Primary Care) e quello dedicato ai trattamenti per malattie rare. Le attività sono realizzate in Europa, Russia, Turchia, Nord Africa, Medio Oriente, negli Stati Uniti d'America, in Canada, Messico e in alcuni paesi del Sud America, in Giappone, Australia e Nuova Zelanda, Cina e Corea del Sud attraverso le nostre filiali e, nel resto del mondo, attraverso accordi di licenza con primarie aziende farmaceutiche.
Come già commentato, i ricavi netti consolidati totali del Gruppo nel primo semestre del 2023 sono pari a € 1.044,3 milioni rispetto a € 892,5 milioni nel primo semestre dell'anno precedente (+17,0% o +15,4% a perimetro omogeneo e a cambi costanti) e includono i ricavi netti di EUSA Pharma, che ammontano a € 95,6 milioni (con una crescita pro‐forma del portafoglio acquisito nel periodo del 13,1%). La crescita è stata sostenuta in entrambi i settori di riferimento del Gruppo nonostante il sostanziale impatto avverso dei cambi nei mesi recenti, in particolare per la svalutazione della lira turca.
Nella tabella seguente vengono esposti i ricavi del settore Specialty and Primary Care nel primo semestre del 2023 suddivisi per area terapeutica, con la variazione rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.
| € (migliaia) | Primo semestre 2023 |
Primo semestre 2022 |
5B3Variazioni 2023/2022 |
6B4% |
|---|---|---|---|---|
| Cardiovascolare | 194.527 | 180.187 | 14.340 | 8,0 |
| Urologia | 125.576 | 111.737 | 13.839 | 12,4 |
| Gastro‐intestinale | 112.121 | 101.967 | 10.154 | 10,0 |
| Patologie influenzali | 73.475 | 52.134 | 21.341 | 40,9 |
| Altre aree terapeutiche | 163.232 | 161.211 | 2.021 | 1,3 |
| Totale (esclusa Chimica farmaceutica) | 668.931 | 607.236 | 61.695 | 10,2 |
| Chimica farmaceutica | 30.929 | 24.826 | 6.103 | 24,6 |
| Totale | 699.860 | 632.062 | 67.798 | 10,7 |
L'andamento molto positivo del settore Specialty and Primary Care nel semestre riflette una solida crescita dei volumi in tutti i segmenti, in particolare dai prodotti dell'area delle patologie influenzali, e l'effetto dei significativi aumenti dei prezzi in Turchia, che sono però compensati dal significativo impatto della svalutazione della lira turca avvenuta nel corso dei mesi di maggio e giugno (riflesso retroattivamente dal primo gennaio 2023 come richiesto dallo IAS 21 per economie iperinflattive in applicazione congiunta con lo IAS 29). Il secondo trimestre è stato anche interessato dal riassorbimento di fattori straordinari che avevano impattato il primo trimestre.
Come descritto di seguito, lercanidipina guida la crescita dell'area cardiovascolare, grazie anche alla favorevole tempistica delle spedizioni ai distributori internazionali, con un forte incremento di Reselip® in Francia. Le vendite dirette di Zanidip® e Zanipress® sono pari a € 58,8 milioni, in crescita del 7,7% principalmente grazie ai buoni risultati in Italia, Regno Unito, Irlanda e Turchia. Le vendite ai licenziatari, che rappresentano il 43,2% del totale, ammontano a € 44,7 milioni e crescono del 39,6% per effetto di maggiori vendite di principio attivo in Germania, di maggiori volumi di vendita di prodotto finito in Tailandia, Argentina e Cina e anche grazie a una diversa tempistica di vendita di prodotti finiti ad alcuni distributori (in particolare in Australia) rispetto al primo semestre del 2022. Le vendite di Seloken®/Seloken® ZOK (metoprololo) e la combinazione fissa Logimax® (metoprololo e felodipina), nel primo semestre del 2023 sono in linea con lo stesso periodo dell'esercizio precedente (+1,1%), mentre le vendite di Livazo® (pitavastatina) sono di € 24,5 milioni, con una crescita del 4,2% sostenuta in particolare dall'incremento dei prezzi in Turchia e dall'incremento dei volumi di vendita verso i distributori internazionali.
La crescita dell'area urologia è trainata dalla continua buona performance di Eligard®, con una crescita nella maggior parte dei mercati superiore a quella dei principali concorrenti, e anche di Urorec® (silodosina), con una crescita del 15,0% concentrata in Turchia (anche grazie all'incremento dei prezzi e nonostante l'impatto della svalutazione della lira turca), in Russia e in Italia.
L'area gastro‐intestinale continua la sua forte crescita, trainata principalmente da Procto‐Glyvenol® e da Reuflor®.
Le vendite dei prodotti per patologie influenzali rimangono significativamente superiori ai livelli pre‐pandemia, riflettendo la forte crescita nella maggior parte dei mercati sia del nostro portafoglio prodotti su prescrizione che di quello dei prodotti da banco e il beneficio del rifornimento nel canale in Russia.
Le vendite della chimica farmaceutica, costituite da principi attivi prodotti nello stabilimento di Campoverde di Aprilia e destinate all'industria farmaceutica internazionale, sono pari a € 30,9 milioni, in crescita del 24,6% grazie anche ad aumento dei prezzi di listino, e rappresentano il 3,0% del totale dei ricavi.
Le vendite dei prodotti commercializzati in più paesi (prodotti corporate) per il settore Specialty and Primary Care è esposto nella tabella sottostante, con le vendite degli altri prodotti corporate in aumento del 20,7% rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente principalmente per il recupero dei prodotti legati a patologie influenzali stagionali, come Polydexa®, Hexaspray®, Isofra® e Abufene®, di Reagila® (cariprazina), Tergynan® (combinazione fissa di antiinfettivi) e, nei prodotti OTC, delle linee Biogaia®, Reuflor®/Reuteri® (lactobacillus Reuteri) e Procto‐Glyvenol® (tribenoside), oltre a prodotti gastroenterologici come Casenlax®, Fleet enema e Fosfosoda®.
| € (migliaia) | Primo semestre 2023 |
Primo semestre 2022 |
5B3Variazioni 2023/2022 |
6B4% |
|---|---|---|---|---|
| Zanidip® (lercanidipina) e Zanipress® (lercanidipina+enalapril) |
103.520 | 86.638 | 16.882 | 19,5 |
| Eligard® (leuprorelin acetato) | 54.994 | 51.526 | 3.468 | 6,7 |
| Seloken®/Seloken® ZOK/Logimax® (metoprololo/metoprololo+felodipina) |
49.018 | 48.479 | 539 | 1,1 |
| Urorec® (silodosina) | 35.815 | 31.135 | 4.680 | 15,0 |
| Livazo® (pitavastatina) | 24.497 | 23.506 | 991 | 4,2 |
| Altri prodotti corporate* | 178.949 | 148.298 | 30.651 | 20,7 |
* Compresi i prodotti OTC corporate per un totale di € 73,4 milioni nel 2023 e di € 62,7 milioni nel 2022 (+17,0%).
Come riportato nella tabella seguente, nel primo semestre del 2023 le vendite delle nostre specialità per il trattamento di malattie rare, commercializzate direttamente in Europa, Medio Oriente, negli Stati Uniti d'America e in Canada, in Messico e alcuni paesi del Sud America, in Giappone, Australia e attraverso partner in altri territori, sono complessivamente pari a € 344,4 milioni in crescita del 32,2% (o 15,5% a perimetro omogeneo e a cambi costanti) rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente, grazie all'integrazione dei prodotti oncologici acquisiti con EUSA Pharma e alla continua crescita delle vendite di Signifor® e Isturisa® (per un totale di € 110,6 milioni, in crescita del 38,2%), ma anche di Panhematin® principalmente negli Stati Uniti d'America e con una limitata erosione dei prodotti generici recentemente entrati nel mercato statunitense. I ricavi netti relativi all'acquisizione di EUSA Pharma, consolidati all'interno del Gruppo a partire da aprile 2022, ammontano a € 95,6 milioni, con una crescita nei primi sei mesi del 2023 (a perimetro omogeneo) del 13,1% rispetto al medesimo periodo dell'esercizio precedente principalmente grazie alla crescita di Qarziba®.
| € (migliaia) | Primo semestre 2023 |
Primo semestre 2022 |
5B3Variazioni 2023/2022 |
6B4% |
|---|---|---|---|---|
| Metabolica e altre aree | 138.289 | 134.337 | 3.952 | 2,9 |
| Endocrinologia* | 110.563 | 79.986 | 30.577 | 38,2 |
| Oncologia | 95.560 | 46.105 | 49.455 | n.s. |
| Totale | 344.412 | 260.428 | 83.984 | 32,2 |
* Signifor® € 50,3 milioni e Isturisa® € 60,3 milioni nel primo semestre 2023, rispetto a € 43,5 milioni ed € 36,5 milioni rispettivamente nel primo semestre 2022.
* Escluse le vendite dei prodotti di chimica farmaceutica, pari a € 30,9 milioni, in crescita del 24,6%, che rappresentano il 3,0% del totale dei ricavi.
Le vendite delle diverse filiali Recordati, comprensive dei prodotti già menzionati ma esclusi i prodotti di chimica farmaceutica, sono esposte nella seguente tabella.
| € (migliaia) | Primo semestre 2023 |
Primo semestre 2022 |
5B3Variazioni 2023/2022 |
12B0% |
|---|---|---|---|---|
| Italia | 157.548 | 143.840 | 13.708 | 9,5 |
| Stati Uniti d'America | 150.904 | 118.533 | 32.371 | 27,3 |
| Francia | 95.691 | 84.707 | 10.984 | 13,0 |
| Germania | 78.024 | 82.240 | (4.216) | (5,1) |
| Spagna | 76.703 | 69.274 | 7.429 | 10,7 |
| Russia, altri paesi della C.S.I. e Ucraina | 70.453 | 50.266 | 20.187 | 40,2 |
| Turchia | 45.014 | 35.304 | 9.710 | 27,5 |
| Portogallo | 29.606 | 27.232 | 2.374 | 8,7 |
| Altri paesi Europa centro‐orientale | 73.594 | 62.520 | 11.074 | 17,7 |
| Altri paesi Europa occidentale | 70.868 | 64.732 | 6.136 | 9,5 |
| Nord Africa | 21.248 | 19.006 | 2.242 | 11,8 |
| Altre vendite internazionali | 143.690 | 110.010 | 33.680 | 30,6 |
| Totale ricavi farmaceutici* | 1.013.343 | 867.664 | 145.679 | 16,8 |
*Includono le vendite di prodotti e ricavi vari ed escludono i ricavi relativi ai prodotti di chimica farmaceutica.
Le vendite nei paesi soggetti a oscillazioni nei tassi di cambio sono esposte di seguito nelle relative valute locali.
| Valuta locale (migliaia) | Primo semestre 2023 |
Primo semestre 2022 |
5B3Variazioni 2023/2022 |
13B4% |
|---|---|---|---|---|
| Stati Uniti d'America (USD) | 163.076 | 129.603 | 33.473 | 25,8 |
| Russia (RUB) | 4.041.120 | 3.231.635 | 809.485 | 25,0 |
| Turchia (TRY) | 1.224.003 | 519.041 | 704.962 | 135,8 |
I ricavi netti in Russia escludono le vendite dei farmaci per malattie rare.
Le vendite in Italia di specialità farmaceutiche sono pari a € 157,5 milioni e sono in aumento del 9,5% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Questo è dovuto principalmente al recupero dei medicinali con prescrizione relativi a patologie influenzali stagionali, al buon andamento dei prodotti a base di lercanidipina, alla continua crescita dei prodotti OTC, in particolare di Magnesio Supremo® ed Eumill®, e alla crescita delle vendite dei prodotti per il trattamento di malattie rare, pari a € 14,6 milioni, in aumento del 24,1%; da segnalare l'approvazione del rimborso per Isturisa® a partire da gennaio 2023.
Le attività farmaceutiche del Gruppo negli Stati Uniti d'America, che si consolida come secondo mercato del Gruppo, sono dedicate alla commercializzazione di prodotti per il trattamento di malattie rare. Nel primo semestre del 2023 le vendite sono di € 150,9 milioni, in crescita del 27,3%. In valuta locale le vendite sono in crescita del 25,8%. La crescita è generata dai prodotti endocrinologici (Signifor®, Signifor® LAR, Isturisa®) e dall'aggiunta del portafoglio oncologico, insieme a una solida crescita dei prodotti per disfunzioni metaboliche (principalmente Panhematin®, con una limitata erosione per Carbaglu® a seguito del recente ingresso di prodotti generici).
Le vendite in Francia sono pari a € 95,7 milioni in aumento del 13,0% e hanno beneficiato di una forte crescita dei prodotti relativi a patologie influenzali stagionali (in particolare della linea Hexa e Exomuc®) e cardiovascolari, con il prodotto Reselip®. Le vendite dei farmaci per il trattamento di malattie rare sono pari a € 19,9 milioni, in aumento del 15,1%.
Le vendite in Germania sono pari a € 78,0 milioni e sono in flessione del 5,1%, principalmente per la riduzione dei prezzi di Ortoton® e Claversal® e la conseguente decisione di non partecipare più a gare esclusive per questi prodotti. Da segnalare la crescita delle vendite dei prodotti per il trattamento di malattie rare, pari a € 22,8 milioni (+42,3%).
Le vendite in Spagna sono pari a € 76,7 milioni, in incremento del 10,7% grazie alla crescita sia dei prodotti del settore Specialty and Primary Care (principalmente Eligard®, Reagila® e i prodotti per le patologie gastrointestinali) che di quelli per il trattamento di malattie rare, pari a € 13,1 milioni e in aumento del 31,1%.
Le vendite realizzate in Russia, Ucraina e nei paesi della Comunità degli Stati Indipendenti (C.S.I.) sono di € 70,5 milioni, in aumento del 40,2% rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente e comprendono un effetto cambio negativo stimabile in circa € 1,0 milioni. I ricavi realizzati in Russia, in valuta locale, sono di RUB 4.041,1 milioni, in aumento del 25,0% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. L'aumento delle vendite in Russia è sostenuto dalla forte ripresa delle patologie influenzali stagionali e dal ripristino di livelli di scorte sul canale più normali nel primo trimestre, nonché dal beneficio dell'incremento dei prezzi avvenuto principalmente nel corso del 2022. Le vendite dei prodotti per il trattamento di malattie rare in quest'area sono pari a € 9,6 milioni (rispetto a € 2,9 milioni nello stesso periodo dell'anno precedente) grazie anche al significativo contributo del portafoglio prodotti di EUSA Pharma.
Le vendite in Turchia sono pari a € 45,0 milioni, in incremento del 27,5% e comprendono un effetto cambio negativo stimabile in € 28,8 milioni, registrato nel secondo trimestre, rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente. L'effetto dell'applicazione del principio IAS 29 "Rendicontazione contabile in economie
iperinflazionate" alle attività in Turchia ha determinato un effetto positivo sui ricavi di € 2,6 milioni, mentre la specifica previsione dello IAS 21 ha comportato un effetto negativo di € 12,7 milioni (differenza tra la conversione al cambio medio e al cambio finale di periodo), con un impatto netto negativo di circa € 10 milioni. In valuta locale le vendite della filiale in Turchia sono in aumento del 135,8% grazie ad un generale ritorno della crescita dei volumi del nostro portafoglio (Kreval®, Alipza®, Cabral®, Urorec®) ed al contributo di Eligard®, unitamente all'effetto di successivi aumenti dei prezzi (l'ultimo a gennaio 2023), accordati per compensare la svalutazione della lira turca). Date le tempistiche degli aumenti dei prezzi, la crescita del semestre ha anche beneficiato di alcuni movimenti di rimanenze nel canale. Le vendite dei prodotti per il trattamento di malattie rare sono pari a € 2,0 milioni, in calo rispetto allo stesso periodo dello scorso anno a causa di alcune restrizioni all'importazione di Cystadrops®.
Le vendite in Portogallo sono pari a € 29,6 milioni e sono in aumento del 8,7% sia sui farmaci che richiedono la prescrizione medica (principalmente Eligard®, Reagila® e i prodotti per patologie gastrointestinali) che sui farmaci OTC. Le vendite dei farmaci per il trattamento di malattie rare sono pari a € 2,4 milioni, in aumento del 69,3% rispetto primo semestre del 2022.
Le vendite negli altri paesi dell'Europa centro‐orientale sono pari a € 73,6 milioni e comprendono le vendite delle filiali Recordati in Polonia, Repubblica Ceca e Slovacchia, Romania, Bulgaria e nei paesi baltici e quelle dei prodotti per il trattamento di malattie rare in tutta l'area, compresa l'Ungheria. Nel primo semestre del 2023 le vendite complessive sono in aumento del 17,7% grazie alla crescita dei prodotti OTC e di metoprololo e al contributo di Eligard®. Le vendite dei prodotti per il trattamento di malattie rare in quest'area, pari a € 13,8 milioni, sono in aumento del 58,3% rispetto al primo semestre del 2022 grazie soprattutto al significativo contributo delle vendite dei prodotti per malattie oncologiche rare acquisiti con EUSA Pharma e alla crescita dei prodotti endocrinologici.
Le vendite negli altri paesi dell'Europa occidentale sono pari a € 70,9 milioni e sono in aumento del 9,5% grazie sia alla crescita di lercanidipina che al contributo dei prodotti oncologici di EUSA Pharma. Comprendono le vendite dei prodotti per malattie rare e quelle dei prodotti specialistici e di medicina generale delle filiali Recordati nel Regno Unito, in Irlanda, Grecia, Svizzera, nei paesi nordici (Finlandia, Svezia, Danimarca, Norvegia e Islanda) e in BeNeLux. Le vendite dei prodotti per il trattamento di malattie rare in quest'area, pari a € 29,6 milioni, sono in aumento del 25,0%, grazie al contributo dei nuovi prodotti EUSA Pharma.
Le vendite complessive nel Nord Africa sono pari a € 21,3 milioni, in aumento dell'11,8% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, e comprendono sia i ricavi esteri di Laboratoires Bouchara Recordati realizzati in questi territori, in particolare in Algeria, sia le vendite realizzate da Opalia Pharma, la filiale tunisina del Gruppo, e le vendite dei prodotti per il trattamento delle malattie rare. Le vendite farmaceutiche in Tunisia nel primo semestre del 2023 sono in crescita del 7,0%.
Le altre vendite internazionali sono pari a € 143,7 milioni, in crescita del 30,6% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, comprendono le vendite e i proventi dai licenziatari per i nostri prodotti corporate, i ricavi esteri di Laboratoires Bouchara Recordati e di Casen Recordati oltre alle vendite dei farmaci per il trattamento delle malattie rare nel resto del mondo. L'aumento delle vendite è sostenuto da tutte le aree e beneficia delle vendite dei prodotti per malattie oncologiche rare acquisiti con EUSA Pharma e della tempistica degli ordini di lercanidipina dai distributori internazionali.
Le voci del conto economico con la relativa incidenza sui ricavi netti e la variazione rispetto al primo semestre del 2022 sono esposte nella seguente tabella:
| € (migliaia) | Primo semestre 2023 |
% su ricavi |
Primo semestre 2022 |
% su ricavi |
14B53Variazioni 2023/2022 |
% |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Ricavi netti | 1.044.272 | 100,0 | 892.490 | 100,0 | 151.782 | 17,0 |
| Costo del venduto | (311.954) | (29,9) | (267.880) | (30,0) | (44.074) | 16,5 |
| Utile lordo | 732.318 | 70,1 | 624.610 | 70,0 | 107.708 | 17,2 |
| Spese di vendita | (233.794) | (22,4) | (215.966) | (24.2) | (17.828) | 8,3 |
| Spese di ricerca e sviluppo | (119.043) | (11,4) | (99.333) | (11,1) | (19.710) | 19,8 |
| Spese generali e amministrative | (61.841) | (5,9) | (50.850) | (5,7) | (10.991) | 21,6 |
| Altri proventi/(oneri) netti | (4.196) | (0,4) | (26.164) | (2,9) | 21.968 | (84,0) |
| Utile operativo | 313.444 | 30,0 | 232.297 | 26,0 | 81.147 | 34,9 |
| Proventi/(oneri) finanziari netti | (24.574) | (2,4) | (38.147) | (4,3) | 13.573 | (35,6) |
| Utile prima delle imposte | 288.870 | 27,7 | 194.150 | 21,8 | 94.720 | 48,8 |
| Imposte sul reddito | (61.299) | (5,9) | (42.745) | (4,8) | (18.554) | 43,4 |
| Utile netto | 227.571 | 21,8 | 151.405 | 17,0 | 76.166 | 50,3 |
| Utile lordo rettificato (1) | 753.204 | 72,1 | 641.462 | 71,9 | 111.742 | 17,4 |
| Utile operativo rettificato (2) | 338.249 | 32,4 | 275.537 | 30,9 | 62.712 | 22,8 |
| Utile netto rettificato (3) | 287.431 | 27,5 | 224.766 | 25,2 | 62.665 | 27,9 |
| EBITDA(4) | 406.181 | 38,9 | 334.896 | 37,5 | 71.285 | 21,3 |
(1) Utile lordo rettificato dall'impatto dei costi non monetari derivanti dall'allocazione del prezzo di acquisto di EUSA Pharma al margine lordo delle rimanenze di magazzino acquisite ai sensi dell'IFRS 3.
(2) Utile netto prima delle imposte sul reddito, dei proventi e oneri finanziari, degli eventi non ricorrenti e dei costi non monetari derivanti dall'allocazione del prezzo di acquisto di EUSA Pharma al margine lordo delle rimanenze di magazzino acquisite ai sensi dell'IFRS 3.
(3) Utile netto esclusi gli ammortamenti e le svalutazioni delle attività immateriali (escluso il software) e dell'avviamento, gli eventi non ricorrenti, i costi non monetari derivanti dall'allocazione del prezzo di acquisto di EUSA Pharma al margine lordo delle rimanenze di magazzino acquisite ai sensi dell'IFRS 3 e utili/perdite nette da rivalutazione iperinflazione (IAS 29), al netto degli effetti fiscali.
(4) Utile netto prima delle imposte sul reddito, dei proventi e oneri finanziari, degli ammortamenti e delle svalutazioni di immobili, impianti e macchinari, attività immateriali e avviamento, degli eventi non ricorrenti e dei costi non monetari derivanti dall'allocazione del prezzo di acquisto di EUSA Pharma al margine lordo delle rimanenze di magazzino acquisite ai sensi dell'IFRS 3.
I ricavi netti ammontano a € 1.044,3 milioni, in aumento di € 151,8 milioni rispetto al primo semestre del 2022. Per la loro analisi dettagliata si rimanda al precedente capitolo "Attività operative".
Data la materialità degli impatti non monetari originati dall'applicazione del principio IFRS 3 per l'allocazione del maggior valore pagato per l'acquisizione di EUSA Pharma, a partire dal secondo trimestre del 2022 sono state inserite due nuove grandezze: Utile lordo rettificato e Utile operativo rettificato. Entrambi sono rettificati per gli impatti della rivalutazione al fair value del magazzino acquisito di EUSA Pharma in applicazione del principio IFRS3 nonché, con riferimento all'Utile operativo rettificato, anche per le componenti non ricorrenti.
L'utile lordo è di € 732,3 milioni, con un'incidenza sulle vendite del 70,1%, in aumento del 17,2% rispetto al primo semestre del 2022; al netto dell'impatto di € 20,9 milioni dall'applicazione del principio IFRS 3alle scorte di magazzino acquisite con EUSA Pharma, l'utile lordo rettificato è pari a € 753,2 milioni, in crescita del 17,4% e con un margine sulle vendite sostanzialmente in linea con l'anno precedente nonostante le dinamiche inflazionistiche sui prezzi dei materiali e sul costo del lavoro, grazie anche al beneficio dell'aumento dei volumi.
Le spese di vendita aumentano dell'8,3% anche per il consolidamento di EUSA Pharma. L'incidenza sui ricavi si riduce rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente grazie all'andamento molto positivo dei ricavi e ai benefici derivanti dalle azioni di efficientamento intraprese nel 2022.
Le spese di ricerca e sviluppo sono pari a € 119,0 milioni, in incremento del 19,8% rispetto a quelle nel primo semestre dell'anno precedente per effetto anche dell'integrazione delle spese di EUSA Pharma (inclusi € 12,5 milioni di ammortamento di immobilizzazioni immateriali).
Le spese generali e amministrative sono in incremento del 21,6% per effetto dell'integrazione di EUSA Pharma e del rafforzamento della struttura di coordinamento generale al fine di gestire una crescente complessità di portafoglio.
Gli altri oneri e proventi netti sono pari a € 4,2 milioni, in confronto a € 26,2 milioni del primo semestre del 2022 e includono costi di € 2,8 milioni per ristrutturazioni legate al "right sizing" dell'area vendita del settore Specialty and Primary Care, in particolare in Germania e in Francia, ed € 0,5 milioni di donazioni per il terremoto in Turchia.
L'utile operativo rettificato (Utile netto prima delle imposte sul reddito, dei proventi e oneri finanziari, degli eventi non ricorrenti e dei costi non monetari derivanti dall'allocazione del prezzo di acquisto di EUSA Pharma al margine lordo delle rimanenze di magazzino acquisite ai sensi dell'IFRS 3) è di € 338,2 milioni, in aumento del 22,8% rispetto al primo semestre 2022, con un'incidenza sulle vendite del 32,4%, riflettendo il forte incremento dei ricavi in parte compensato dalla ripresa delle attività operative sul territorio, dagli investimenti a sostegno della crescita dei nuovi franchises e da maggiori ammortamenti relativi alle attività immateriali pari a € 9,8 milioni. L'utile operativo è pari a € 313,4 milioni, in aumento del 34,9% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Oltre all'impatto dei costi derivanti dalla rivalutazione al fair value del magazzino acquisito di EUSA Pharma, sconta i costi non ricorrenti per € 3,9 milioni.
Gli ammortamenti sono pari a € 67,9 milioni, di cui € 54,1 milioni relativi alle attività immateriali, in aumento di € 9,8 milioni rispetto al primo semestre dell'anno precedente in gran parte per effetto del consolidamento di EUSA Pharma dal secondo trimestre del 2022, ed € 13,8 milioni relativi agli immobili, impianti e macchinari, in aumento di € 1,0 milioni rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.
L'EBITDA* è pari a € 406,2 milioni, in aumento del 21,3% rispetto al primo semestre del 2022, con un'incidenza sui ricavi del 38,9% rispetto al 37,5% dello stesso periodo dello scorso anno.
La riconciliazione tra l'utile netto e l'EBITDA* è esposta nella tabella seguente.
| € (migliaia) | Primo semestre | Primo semestre |
|---|---|---|
| 2023 | 2022 | |
| Utile netto | 227.571 | 151.405 |
| Imposte sul reddito | 61.299 | 42.745 |
| (Proventi)/Oneri finanziari netti | 24.574 | 38.147 |
| Oneri operativi non ricorrenti | 3.919 | 26.388 |
| Costi non monetari da allocazione prezzo EUSA Pharma | 20.886 | 16.852 |
| Utile operativo rettificato | 338.249 | 275.537 |
| Ammortamenti e svalutazioni | 67.932 | 59.359 |
| EBITDA* | 406.181 | 334.896 |
* Utile netto prima delle imposte sul reddito, dei proventi e oneri finanziari, degli ammortamenti e delle svalutazioni di immobili, impianti e macchinari, attività immateriali e avviamento, degli eventi non ricorrenti e dei costi non monetari derivanti dall'allocazione del prezzo di acquisto di EUSA Pharma al margine lordo delle rimanenze di magazzino acquisite ai sensi dell'IFRS 3.
| € (migliaia) | Primo semestre 2023 |
Primo semestre 2022 |
5B3Variazioni 2023/2022 |
10B8% |
|---|---|---|---|---|
| Settore Specialty and Primary Care | 251.200 | 224.826 | 26.374 | 11,7 |
| Settore farmaci per malattie rare | 154.981 | 110.070 | 44.911 | 40,8 |
| Totale EBITDA* | 406.181 | 334.896 | 71.285 | 21,3 |
* Utile netto prima delle imposte sul reddito, dei proventi e oneri finanziari, degli ammortamenti e delle svalutazioni di immobili, impianti e macchinari, attività immateriali e avviamento, degli eventi non ricorrenti e dei costi non monetari derivanti dall'allocazione del prezzo di acquisto di EUSA Pharma al margine lordo delle rimanenze di magazzino acquisite ai sensi delll'IFRS 3.
Gli oneri finanziari netti sono pari a € 24,6 milioni, in riduzione di € 13,6 milioni rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente: la sottoscrizione dei nuovi finanziamenti nel corso del 2022 e del 2023 ha determinato maggiori oneri per € 18,1 milioni, mentre si sono registrati nel periodo utili di cambio netti per € 4,7 milioni, contro perdite nette di € 18,7 milioni nel primo semestre del 2022 principalmente dovute all'andamento del rublo. Gli effetti monetari derivanti dall'applicazione dei principi contabili legati all'iperinflazione in Turchia sono positivi per € 0,9 milioni, mentre erano stati negativi per € 4,7 milioni nel primo semestre del 2022.
L'incidenza fiscale sull'utile prima delle imposte è del 21,2%, inferiore a quella dello stesso periodo dell'anno precedente. In continuità con l'approccio adottato nelle annualità pregresse, questo risultato include il beneficio fiscale di competenza del primo semestre del 2023 relativo al Patent Box in Italia, che riduce le imposte per un importo pari a € 5,8 milioni.
L'utile netto, pari a € 227,6 milioni con un'incidenza sui ricavi del 21,8%, è in aumento del 50,3% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente per la crescita dell'utile operativo.
L'utile netto rettificato è pari a € 287,4 milioni, in crescita del 27,9%, ed esclude gli ammortamenti e le svalutazioni delle attività immateriali (escluso il software) e dell'avviamento per un totale complessivo di € 52,6 milioni, gli oneri da eventi non ricorrenti per € 3,9 milioni, i costi non monetari derivanti dall'allocazione del
prezzo di acquisto di EUSA Pharma al margine lordo delle rimanenze di magazzino acquisite per € 20,9 milioni e gli utili da iperinflazione per € 0,9 milioni (IAS 29), al netto dell'effetto fiscale.
La riconciliazione tra l'utile netto e l'utile netto rettificato* è esposta nella tabella seguente.
| Utile netto rettificato* | 287.431 | 224.766 |
|---|---|---|
| Effetto fiscale | 719 | (892) |
| (Utili)/perdite nette da iperinflazione | (887) | 4.693 |
| Effetto fiscale | (5.229) | (3.202) |
| Costi non monetari da allocazione prezzo EUSA Pharma | 20.886 | 16.852 |
| Effetto fiscale | (957) | (7.063) |
| Oneri operativi non ricorrenti | 3.919 | 26.388 |
| Effetto fiscale | (11.152) | (9.076) |
| Ammortamenti e svalutazioni delle attività immateriali (escluso il software) | 52.561 | 45.661 |
| Utile netto | 227.571 | 151.405 |
| € (migliaia) | Primo semestre 2023 |
Primo semestre 2022 |
* Utile netto esclusi gli ammortamenti e le svalutazioni delle attività immateriali (escluso il software) e dell'avviamento, gli eventi non ricorrenti, i costi non monetari derivanti dall'allocazione del prezzo di acquisto di EUSA Pharma al margine lordo delle rimanenze di magazzino acquisite ai sensi dell'IFRS 3 e utili/perdite nette da iperinflazione (IAS 29), al netto degli effetti fiscali.
La seguente tabella evidenzia la posizione finanziaria netta:
| € (migliaia) | 30 giugno 2023 |
31 dicembre 2022 |
15B64Variazioni 2023/2022 |
% |
|---|---|---|---|---|
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 528.568 | 284.734 | 243.834 | 85,6 |
| Debiti a breve termine verso banche e altri finanziatori |
(15.925) | (83.425) | 67.500 | (80,9) |
| Finanziamenti – dovuti entro un anno (1) | (366.198) | (279.810) | (86.388) | 30,9 |
| Passività per leasing – dovute entro un anno | (9.693) | (9.237) | (456) | 4,9 |
| Posizione finanziaria a breve termine | 136.752 | (87.738) | 224.490 | n.s. |
| Finanziamenti – dovuti oltre un anno (1) | (1.433.818) | (1.310.600) | (123.218) | 9,4 |
| Passività per leasing – dovute oltre un anno | (29.172) | (21.571) | (7.601) | 35,2 |
| Posizione finanziaria netta | (1.326.238) | (1.419.909) | 93.671 | (6,6) |
(1) Inclusa la valutazione al fair value dei relativi strumenti derivati di copertura del rischio di cambio (cash flow hedge)
La posizione finanziaria netta al 30 giugno 2023 evidenzia un debito di € 1.326,2 milioni, pari a 1,8 volte l'EBITDA, rispetto al debito di € 1.419,9 milioni al 31 dicembre 2022. Nel corso del periodo sono stati pagati i residui 20 milioni di dollari statunitensi relativi a milestones per Isturisa® a Novartis ed € 127,0 milioni di dividendi. Il Free cash flow, flusso di cassa operativo al lordo di questi effetti e delle componenti finanziarie, nel periodo è stato pari a € 261,7 milioni, superiore di € 43,0 milioni a quello del primo semestre del 2022.
Al 30 giugno 2023, la controllante diretta del Gruppo è Rossini S.à r.l., con sede in Lussemburgo, la cui proprietà è riconducibile a un consorzio di fondi di investimento controllato da CVC Capital Partners VII Limited.
Al 30 giugno 2023 la Capogruppo deteneva in portafoglio n. 3.590.052 azioni proprie, pari all'1,72% del capitale sociale, aventi un valore nominale pari a € 0,125 ciascuna.
Ad eccezione di quanto sopra indicato, per quanto ci consta, non vi sono state con parti correlate transazioni o contratti che, con riferimento alla materialità degli effetti sui bilanci, possano essere considerati significativi per valore o condizioni.
Considerata la continua e forte performance del Gruppo, nonostante il significativo impatto negativo dei cambi (atteso ora per l'intero anno a ‐4% verso la precedente stima di ‐2%), confermiamo la guidance rivista al rialzo per l'anno 2023 resa pubblica in data 11 maggio, con ricavi compresi tra € 2.050 ed € 2.090 milioni, EBITDA(1) compreso tra € 750 ed € 770 milioni e utile netto rettificato(2) compreso tra € 490 ed € 500 milioni.
Milano, 28 luglio 2023
per il Consiglio di Amministrazione l'Amministratore Delegato Robert Koremans
(1) Utile netto prima delle imposte sul reddito, dei proventi e oneri finanziari, degli ammortamenti e delle svalutazioni di immobili, impianti e macchinari, attività immateriali e avviamento, degli eventi non ricorrenti e dei costi non monetari derivanti dall'allocazione del prezzo di acquisto di EUSA Pharma al margine lordo delle rimanenze di magazzino acquisite ai sensi dell'IFRS 3.
(2) Utile netto esclusi gli ammortamenti e le svalutazioni delle attività immateriali (escluso il software) e dell'avviamento, gli eventi non ricorrenti, i costi non monetari derivanti dall'allocazione del prezzo di acquisto di EUSA Pharma al margine lordo delle rimanenze di magazzino acquisite ai sensi dell'IFRS 3 e utili/perdite nette da iperinflazione (IAS 29), al netto degli effetti fiscali.
CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO
| € (migliaia) (1) | Nota | Primo semestre 2023 |
Primo semestre 2022 |
|---|---|---|---|
| Ricavi netti | 3 | 1.044.272 | 892.490 |
| Costo del venduto | 4 | (311.954) | (267.880) |
| Utile lordo | 732.318 | 624.610 | |
| Spese di vendita | 4 | (233.794) | (215.966) |
| Spese di ricerca e sviluppo | 4 | (119.043) | (99.333) |
| Spese generali e amministrative | 4 | (61.841) | (50.850) |
| Altri proventi/(oneri) netti | 4 | (4.196) | (26.164) |
| Utile operativo | 313.444 | 232.297 | |
| Proventi/(oneri) finanziari netti | 5 | (24.574) | (38.147) |
| Utile prima delle imposte | 288.870 | 194.150 | |
| Imposte sul reddito | 6 | (61.299) | (42.745) |
| Utile netto | 227.571 | 151.405 | |
| Attribuibile a: | |||
| Azionisti della Capogruppo | 227.571 | 151.405 | |
| Azionisti di minoranza | 0 | 0 | |
| Utile netto per azione (Euro) | |||
| Base | 1,108 | 0,736 | |
| Diluito | 1,088 | 0,724 |
(1) Eccetto i valori per azione.
L'utile netto per azione base è calcolato sul numero medio di azioni in circolazione nei rispettivi periodi, pari a n. 205.421.410 per il 2023 e n. 205.654.663 per il 2022. Tali valori sono calcolati deducendo le azioni proprie in portafoglio, la cui media è pari a n. 3.703.746 per il 2023 e a n. 3.470.493 per il 2022.
L'utile netto per azione diluito è calcolato tenendo conto dei diritti assegnati ai dipendenti.
STATO PATRIMONIALE CONSOLIDATO
| ATTIVITÀ | |||
|---|---|---|---|
| € (migliaia) | Nota | 30 giugno 2023 |
31 dicembre 2022 |
| Attività non correnti | |||
| Immobili, impianti e macchinari | 7 | 166.251 | 159.184 |
| Attività immateriali | 8 | 1.710.546 | 1.758.173 |
| Avviamento | 9 | 766.980 | 780.057 |
| Altre partecipazioni e titoli | 10 | 24.513 | 28.871 |
| Altre attività non correnti | 11 | 16.696 | 9.556 |
| Attività fiscali differite | 12 | 74.302 | 76.895 |
| Totale attività non correnti | 2.759.288 | 2.812.736 | |
| Attività correnti | |||
| Rimanenze di magazzino | 13 | 425.715 | 424.080 |
| Crediti commerciali | 13 | 404.200 | 361.898 |
| Altri crediti | 13 | 48.748 | 63.915 |
| Altre attività correnti | 13 | 21.904 | 15.387 |
| Strumenti derivati valutati al fair value | 14 | 19.963 | 23.603 |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 15 | 528.568 | 284.734 |
| Totale attività correnti | 1.449.098 | 1.173.617 | |
| Attività non correnti detenute per la vendita | 16 | 0 | 12.470 |
| Totale attività | 4.208.386 | 3.998.823 |
|---|---|---|
| ----------------- | ----------- | ----------- |
STATO PATRIMONIALE CONSOLIDATO
| € (migliaia) | Nota | 30 giugno 2023 |
31 dicembre 2022 |
|---|---|---|---|
| Patrimonio netto | |||
| Capitale sociale | 26.141 | 26.141 | |
| Riserva sovrapprezzo azioni | 83.719 | 83.719 | |
| Azioni proprie | (145.520) | (149.559) | |
| Riserva per strumenti derivati | 6.835 | 5.249 | |
| Riserva per differenze di conversione | (265.435) | (205.018) | |
| Altre riserve | 60.978 | 62.260 | |
| Utili a nuovo | 1.614.936 | 1.524.099 | |
| Utile netto | 227.571 | 312.336 | |
| Acconto sul dividendo | 0 | (112.979) | |
| Patrimonio netto attribuibile agli azionisti della Capogruppo | 1.609.225 | 1.546.248 | |
| Patrimonio netto attribuibile agli azionisti di minoranza | 0 | 0 | |
| Totale patrimonio netto | 17 | 1.609.225 | 1.546.248 |
| Passività non correnti | |||
| Finanziamenti – dovuti oltre un anno | 18 | 1.470.524 | 1.341.549 |
| Fondi per benefici ai dipendenti | 19 | 19.267 | 19.418 |
| Passività per imposte differite | 20 | 159.213 | 167.865 |
| Totale passività non correnti | 1.649.004 | 1.528.832 | |
| Passività correnti | |||
| Debiti commerciali | 21 | 248.015 | 224.703 |
| Altri debiti | 21 | 218.075 | 251.136 |
| Debiti tributari | 21 | 57.130 | 33.615 |
| Altre passività correnti | 21 | 5.202 | 5.740 |
| Fondi per rischi e oneri | 21 | 15.177 | 16.209 |
| Strumenti derivati valutati al fair value | 22 | 12.418 | 17.369 |
| Finanziamenti – dovuti entro un anno | 18 | 378.214 | 291.546 |
| Debiti a breve termine verso banche e altri finanziatori | 23 | 15.926 | 83.425 |
| Totale passività correnti | 950.157 | 923.743 | |
| Totale patrimonio netto e passività | 4.208.386 | 3.998.823 |
PROSPETTO DEGLI UTILI E PERDITE RILEVATI NEL PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATO
| € (migliaia) (1) | Primo semestre | Primo semestre |
|---|---|---|
| 2023 | 2022 | |
| Utile netto | 227.571 | 151.405 |
| Utili/(perdite) sugli strumenti di copertura dei flussi finanziari, al netto degli effetti fiscali |
1.586 | 1.089 |
| Utili/(perdite) derivanti dalla conversione dei bilanci in valuta estera | (60.417) | 74.358 |
| Utili/(perdite) su investimenti contabilizzati a patrimonio netto, al netto | ||
| degli effetti fiscali | (4.340) | (14.273) |
| Altre variazioni, al netto degli effetti fiscali | (42) | (176) |
| Altre componenti riconosciute a patrimonio netto | (63.213) | 60.998 |
| Utile complessivo | 164.358 | 212.403 |
| Attribuibile a: | ||
| Azionisti della Capogruppo | 164.358 | 212.403 |
| Azionisti di minoranza | 0 | 0 |
| Valori per azione (Euro) | ||
| Base | 0,800 | 1,033 |
| Diluito | 0,786 | 1,016 |
(1) Eccetto i valori per azione.
L'utile netto per azione base è calcolato sul numero medio di azioni in circolazione nei rispettivi periodi, pari a n. 205.421.410 per il 2023 e n. 205.654.663 per il 2022. Tali valori sono calcolati deducendo le azioni proprie in portafoglio, la cui media è pari a n. 3.703.746 per il 2023 e a n. 3.470.493 per il 2022.
L'utile netto per azione diluito è calcolato tenendo conto dei diritti assegnati ai dipendenti.
PROSPETTO DELLE VARIAZIONI NEI CONTI DI PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATO
| Patrimonio netto attribuibile agli azionisti della Capogruppo | |||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| € (migliaia) | Capitale sociale |
Riserva sovr.zo azioni |
Azioni proprie |
Riserva per strumenti derivati |
Riserva per differenze di conver‐ sione |
Altre riserve |
Utili a nuovo |
Utile netto Acconto | sul dividendo |
Azionisti di minor.za |
Totale |
| Saldo al 31 dicembre 2021 | 26.141 83.719 (126.981) | (974) | (213.086) | 60.207 1.275.962 | 385.966 (109.329) | 0 | 1.381.625 | ||||
| Destinazione dell'utile netto 2021 |
385.966 | (385.966) | |||||||||
| Distribuzione dividendi | (226.538) | 109.329 | (117.209) | ||||||||
| Variazioni per pagamenti basati su azioni |
3.397 | 425 | 3.822 | ||||||||
| Acquisto azioni proprie | (20.656) | (20.656) | |||||||||
| Vendita azioni proprie | 6.477 | (2.455) | 4.022 | ||||||||
| Altre variazioni | 29.288 | 592 | 29.880 | ||||||||
| Utile complessivo | 1.089 | 74.358 (14.449) | 151.405 | 0 | 212.403 | ||||||
| Saldo al 30 giugno 2022 | 26.141 83.719 | (141.160) | 115 | (138.728) | 78.443 1.433.952 | 151.405 | 0 | 0 | 1.493.887 | ||
| Saldo al 31 dicembre 2022 | 26.141 83.719 | (149.559) | 5.249 | (205.018) | 62.260 1.524.099 | 312.336 (112.979) | 0 | 1.546.248 | |||
| Destinazione dell'utile netto 2022 |
312.336 | (312.336) | |||||||||
| Distribuzione dividendi | (236.218) | 112.979 | (123.239) | ||||||||
| Variazioni per pagamenti basati su azioni |
3.100 | 833 | 3.933 | ||||||||
| Acquisto azioni proprie | (6.483) | (6.483) | |||||||||
| Vendita azioni proprie | 10.522 | (2.846) | 7.676 | ||||||||
| Altre variazioni | 16.732 | 16.732 | |||||||||
| Utile complessivo | 1.586 | (60.417) | (4.382) | 227.571 | 0 | 164.358 | |||||
| Saldo al 30 giugno 2023 | 26.141 83.719 | (145.520) | 6.835 | (265.435) | 60.978 1.614.936 | 227.571 | 0 | 0 | 1.609.225 |
RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO
| € (migliaia) | Primo semestre | Primo semestre |
|---|---|---|
| 2023 | 2022 | |
| ATTIVITA' DI GESTIONE | ||
| Utile netto | 227.571 | 151.405 |
| Imposte sul reddito | 61.300 | 42.745 |
| Interessi di competenza netti | 28.462 | 12.623 |
| Ammortamento immobili, impianti e macchinari | 13.866 | 12.895 |
| Ammortamento attività immateriali | 54.066 | 44.289 |
| Svalutazioni | 0 | 2.175 |
| Operazioni con pagamenti basati su azioni regolate con strumenti rappresentativi di capitale | 3.933 | 3.822 |
| Altre componenti non monetarie | 25.529 | 35.667 |
| Variazione di altre attività e altre passività | (5.355) | (11.050) |
| Flusso monetario generato/(assorbito) dall'attività di gestione | ||
| prima delle variazioni del capitale circolante | 409.372 | 294.571 |
| Variazione di: | ||
| - rimanenze di magazzino |
(33.507) | (19.032) |
| - crediti commerciali |
(63.934) | (24.191) |
| - debiti commerciali |
20.693 | 25.371 |
| Variazione capitale circolante | (76.748) | (17.852) |
| Interessi incassati | 2.583 | 478 |
| Interessi pagati | (28.860) | (8.569) |
| Imposte sul reddito pagate | (34.896) | (42.515) |
| Flusso monetario generato/(assorbito) dall'attività di gestione | 271.451 | 226.113 |
| ATTIVITA' DI INVESTIMENTO | ||
| Investimenti in immobili, impianti e macchinari | (9.913) | (7.918) |
| Disinvestimenti in immobili, impianti e macchinari | 209 | 514 |
| Investimenti in attività immateriali | (26.560) | (54.304) |
| Disinvestimenti in attività immateriali | 267 | 357 |
| Acquisizione di partecipazioni in società controllate* | ‐ | (653.759) |
| Cessione di attività non correnti detenute per la vendita | 3.000 | ‐ |
| Flusso monetario generato/(assorbito) dall'attività di investimento | (32.997) | (715.110) |
| ATTIVITA' DI FINANZIAMENTO | ||
| Accensione finanziamenti | 348.371 | 1.281.410 |
| Rimborso finanziamenti | (139.695) | (599.317) |
| Pagamento passività per leasing | (5.688) | (4.852) |
| Variazione debiti a breve termine verso banche e altri finanziatori | (70.481) | 60.510 |
| Dividendi pagati | (127.043) | (119.544) |
| Acquisto azioni proprie | (6.483) | (20.656) |
| Vendita azioni proprie | 7.676 | 4.022 |
| Flusso monetario generato/(assorbito) dall'attività di finanziamento | 6.657 | 601.573 |
| Variazione di disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 245.111 | 112.576 |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti iniziali | 284.734 | 244.578 |
| Effetto conversione valutaria | (1.277) | 16.608 |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti finali | 528.568 | 373.762 |
| *Acquisizione EUSA Pharma (UK) Limited (653.759): capitale circolante (182.384), immobilizzazioni (534.756), avviamento (150.850), | ||
| altre attività e passività 132.621, finanziamenti 81.610. |
NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE ABBREVIATO AL 30 GIUGNO 2023
Il bilancio consolidato semestrale abbreviato del gruppo Recordati per il periodo chiuso al 30 giugno 2023 è stato predisposto da Recordati Industria Chimica e Farmaceutica S.p.A. (la "Società" o la "Capogruppo"), con sede in Via Matteo Civitali n. 1 – 20148 Milano (Italia), in forma sintetica in conformità allo IAS 34 "Bilanci intermedi" ed è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione del 28 luglio 2023, che ne ha autorizzato la diffusione al pubblico.
Il presente bilancio consolidato semestrale abbreviato è oggetto di revisione limitata da parte di EY S.p.A., mentre i dati al 31 dicembre 2022 sono stati oggetto di revisione contabile da parte di EY S.p.A., che ha emesso la propria relazione in data 29 marzo 2023.
Il presente bilancio consolidato semestrale abbreviato è stato predisposto nel presupposto della continuità aziendale, in quanto gli Amministratori hanno verificato l'insussistenza di indicatori di carattere finanziario, gestionale o di altro genere che potessero segnalare criticità circa la capacità del Gruppo di far fronte alle proprie obbligazioni nel prevedibile futuro ed in particolare nei prossimi 12 mesi.
I dettagli riguardanti i principi contabili adottati dal Gruppo sono specificati nella nota illustrativa n. 2.
Il bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2023 include le situazioni economico‐patrimoniali della "Capogruppo" e di tutte le società da essa controllate.
Nel corso del primo semestre del 2023 l'area di consolidamento si è modificata a seguito della riorganizzazione della presenza negli Stati Uniti d'America attraverso l'incorporazione di EUSA Pharma (US) LLC in Recordati Rare Diseases Inc..
Nella nota n. 28 vengono elencate le società incluse nell'area di consolidamento, i loro rapporti di partecipazione e la loro attività.
I valori nel presente documento sono espressi in euro (€), arrotondati alle migliaia di euro tranne quando diversamente indicato.
Il presente bilancio consolidato semestrale abbreviato è stato redatto, in forma sintetica, in conformità allo IAS 34 "Bilanci intermedi". Tale bilancio non comprende pertanto tutte le informazioni richieste dal bilancio annuale e deve essere letto unitamente al bilancio annuale predisposto per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2022, redatto in conformità agli IFRS emessi dall'International Accounting Standards Board (IASB) e omologati dall'Unione Europea ai sensi del regolamento n. 1606/2002.
La redazione del resoconto contabile intermedio richiede da parte della direzione l'effettuazione di stime e di ipotesi che hanno effetto sui valori dei ricavi, dei costi, delle attività e delle passività sull'informativa relativa ad attività e passività potenziali alla data del resoconto intermedio. Se nel futuro tali stime e ipotesi, che sono basate sulla miglior valutazione da parte del management, dovessero differire dalle circostanze effettive, sarebbero modificate al variare delle circostanze. Nell'effettuazione delle stime e delle ipotesi correlate alla redazione del presente resoconto contabile intermedio si è tenuto conto degli impatti, anche potenziali, derivanti dalla crisi Russia‐Ucraina. Il Gruppo opera sul mercato russo, nel rispetto delle
normative vigenti, con ricavi nel primo semestre del 2023 pari al 5,5% dei ricavi totali del Gruppo e su quello ucraino con ricavi, sempre nel primo semestre del 2023, pari allo 0,8% del totale. Il Gruppo monitora costantemente le evoluzioni del conflitto, nonché gli eventuali sviluppi del contesto geopolitico e le relative conseguenze sulle strategie aziendali, al fine di adottare meccanismi tali da salvaguardare il proprio posizionamento competitivo, gli investimenti, le performance aziendali e le risorse.
Anche in riferimento al recente terremoto in Turchia, a seguito del quale le proprietà produttive e commerciali del Gruppo non hanno subìto danni, non si intravedono al momento effetti sulla domanda di specialità medicinali del Gruppo, che hanno riscontrato un aumento significativo delle vendite nei primi sei mesi dell'anno.
Nella redazione del presente resoconto contabile intermedio, alla luce delle analisi svolte, anche in considerazione del conseguimento dei risultati attesi sia a livello di Gruppo che di singola Cash Generating Unit (CGU) e del settore di appartenenza, non sono stati individuati allo stato attuale elementi che possano avere impatti significativi sui dati di bilancio. Taluni processi valutativi, in particolare quelli più complessi quali la determinazione di eventuali perdite di valore di attività immobilizzate, sono effettuati in modo completo solo in sede di redazione del bilancio consolidato di fine esercizio, salvo i casi in cui vi siano indicatori di impairment che richiedano un'immediata valutazione di perdita di valore. Nel caso della CGU Turchia, il cui avviamento era stato svalutato nel 2022 a seguito sia della significativa rivalutazione del capitale investito (per l'applicazione dello IAS 29) che dell'aumento tassi di interesse, in considerazione della perdurante situazione di iperinflazione e di debolezza della lira turca nonché del recente evento sismico, si è comunque proceduto all'esecuzione di un test di impairment, i cui risultati hanno confermato l'assenza di perdite di valore alla data di reporting, così come dettagliato nella nota n. 9 del presente documento.
In relazione agli strumenti finanziari valutati al fair value, l'IFRS 13 richiede di classificare tali strumenti in base alla gerarchia di livelli prevista dal principio stesso, che riflette il grado di osservabilità sul mercato degli input utilizzati nella determinazione del fair value. Si distinguono i seguenti livelli:
Le informazioni relative alla posizione finanziaria netta sono incluse nella sezione denominata "Informazione sulla gestione" della presente Relazione Finanziaria.
I principi contabili adottati per la redazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato sono conformi a quelli utilizzati per la redazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2022, fatta eccezione per l'adozione dei nuovi principi e modifiche in vigore dal 1 gennaio 2023. Il Gruppo non ha adottato anticipatamente alcun nuovo principio, interpretazione o modifica emesso ma non ancora in vigore.
Il Gruppo controlla società con sede in Turchia, paese per il quale, a seguito di un lungo periodo di osservazione dei tassi di inflazione, è stato raggiunto un consenso relativamente al verificarsi delle condizioni che determinano la presenza di iperinflazione, in conformità ai principi contabili internazionali, a partire dal primo semestre 2022. A partire dal 1 gennaio 2022 è stato applicato il principio di riferimento IAS 29 "Rendicontazione contabile in economie iperinflazionate", i cui effetti sono riflessi anche nei risultati consolidati del Gruppo per il semestre chiuso al 30 giugno 2023. In particolare, secondo quanto previsto dal
principio, la rideterminazione dei valori del bilancio nel suo complesso richiede l'applicazione di specifiche procedure e di un processo di valutazione. Relativamente al conto economico, tutte le voci sono rideterminate applicando la variazione del livello generale dei prezzi intervenuta dalla data alla quale i proventi e i costi sono stati registrati inizialmente nel bilancio alla data di riferimento dello stesso. Ai fini della conversione in euro del conto economico così rideterminato, è stato coerentemente applicato il cambio puntuale al 30 giugno 2023 invece del cambio medio di periodo. Relativamente allo stato patrimoniale, gli elementi monetari non sono stati rideterminati in quanto già espressi nell'unità di misura corrente alla data di chiusura del periodo; le attività e passività non monetarie sono invece state rivalutate dalla data alla quale le attività e passività sono state inizialmente iscritte fino alla chiusura del periodo.
Diverse modifiche si applicano per la prima volta nel 2023, ma non hanno avuto un impatto sul bilancio consolidato semestrale abbreviato del Gruppo.
Nel maggio 2017 lo IASB ha emesso l'IFRS 17 – Contratti Assicurativi, un nuovo principio contabile per i contratti assicurativi che considera la rilevazione, la misurazione, la presentazione e l'informativa. L'IFRS 17 sostituisce l'IFRS 4 – Contratti Assicurativi emesso nel 2005. L'IFRS 17 si applica a tutti i tipi di contratti assicurativi (es. vita, danni, assicurazione diretta e riassicurazione), indipendentemente dal tipo di entità che li emette, così come ad alcune garanzie e strumenti finanziari con caratteristiche di partecipazione discrezionale; sono applicabili alcune eccezioni con riferimento all'ambito di applicazione. L'obiettivo generale dell'IFRS 17 è quello di fornire un modello contabile per i contratti assicurativi più utile e coerente per gli assicuratori. Contrariamente ai requisiti dell'IFRS 4, che si basano in gran parte sul mantenimento dei precedenti principi contabili locali, l'IFRS 17 fornisce un modello completo per i contratti assicurativi, che copre tutti gli aspetti contabili rilevanti. L'IFRS 17 si basa su un modello generale, integrato da:
Le modifiche allo IAS 8 chiariscono la distinzione tra cambiamenti di stime, cambiamenti di principi contabili e correzione di errori. Chiariscono inoltre in che modo le entità utilizzano le tecniche di valutazione e gli input per valutare le stime contabili.
Le modifiche allo IAS 1 e all'IFRS Practice Statement 2 Making Materiality Judgements forniscono indicazioni ed esempi per aiutare le entità ad applicare i giudizi significativi all'informativa sui principi contabili più utili sostituendo l'obbligo per le entità di divulgare i propri principi contabili "significativi" con l'obbligo di divulgare i propri principi contabili "rilevanti" e aggiungendo una guida su come le entità applicano il concetto di materialità nel prendere decisioni in merito all'informativa sui principi contabili.
Deferred Tax related to Assets and Liabilities arising from a Single Transaction – Amendments to IAS 12. Le modifiche allo IAS 12 Imposte sul reddito restringono l'ambito di applicazione dell'eccezione alla rilevazione iniziale, in modo che non si applichi più alle transazioni che danno origine a differenze temporanee tassabili e deducibili uguali come le locazioni e le passività per smantellamento.
Le operazioni del Gruppo e i principali flussi di entrata sono quelli descritti nella sezione dei principi contabili dell'ultimo bilancio annuale. I ricavi del Gruppo derivano da contratti con i clienti e non sono soggetti a
fluttuazioni stagionali significative, ad eccezioni di quelli dell'area terapeutica relativa alle patologie influenzali.
Nel primo semestre del 2023 i ricavi netti, che comprendono € 95,6 milioni dal portafoglio prodotti acquisito con EUSA Pharma consolidato dal secondo trimestre 2022, ammontano a € 1.044,3 milioni (€ 892,5 milioni nello stesso periodo del 2022) e possono essere dettagliati come segue:
| € (migliaia) | Primo semestre | Primo semestre | Variazioni |
|---|---|---|---|
| 2023 | 2022 | 2023/2022 | |
| Vendite nette | 1.037.627 | 885.012 | 152.615 |
| Royalties | 4.442 | 3.610 | 832 |
| Up‐front payments | 783 | 1.053 | (270) |
| Ricavi vari | 1.420 | 2.815 | (1.395) |
| Totale ricavi netti | 1.044.272 | 892.490 | 151.782 |
L'effetto dell'applicazione dello IAS 29 "Rendicontazione contabile in economie iperinflazionate" alle attività in Turchia", tenuto conto di quanto previsto anche dallo IAS 21 "Effetti delle variazioni dei cambi delle valute estere", ha determinato un effetto negativo di circa € 10 milioni sui ricavi di vendita.
I ricavi per up‐front payments sono relativi all'attività di licenza e distribuzione dei prodotti in portafoglio e vengono riconosciuti per competenza lungo l'orizzonte temporale di collaborazione con i clienti. I ricavi per up‐front payments di € 0,8 milioni registrati nel primo semestre del 2023 si riferiscono prevalentemente ad accordi di commercializzazione per pitavastatina, lercanidipina e per la combinazione lercanidipina+enalapril. Il saldo residuo di importi già anticipati dai clienti e che saranno riconosciuti per competenza come ricavi in periodi successivi è classificato nelle altre passività correnti (vedi nota n. 21) e ammonta a € 3,4 milioni (€ 3,9 milioni al 31 dicembre 2022).
Nelle tabelle seguenti sono esposti i ricavi netti disaggregati per area terapeutica e per area geografica per paese, con evidenza dell'appartenenza ai settori di attività identificati dal Gruppo.
| € (migliaia) | Specialty and Primary Care 2023 |
Specialty and Primary Care 2022 |
Malattie Rare 2023 |
Malattie Rare 2022 |
Totale 2023 |
Totale 2022 |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Cardiovascolare | 194.527 | 180.187 | ‐ | ‐ | 194.527 | 180.187 |
| Urologia | 125.576 | 111.737 | ‐ | ‐ | 125.576 | 111.737 |
| Gastro‐intestinale | 112.121 | 101.967 | ‐ | ‐ | 112.121 | 101.967 |
| Patologie influenzali | 73.475 | 52.134 | ‐ | ‐ | 73.475 | 52.134 |
| Altre aree | ||||||
| terapeutiche | 163.232 | 161.211 | ‐ | ‐ | 163.232 | 161.211 |
| Chimica farmaceutica | 30.929 | 24.826 | ‐ | ‐ | 30.929 | 24.826 |
| Metabolica e altre | ||||||
| aree | ‐ | ‐ | 138.289 | 134.337 | 138.289 | 134.337 |
| Endocrinologia | ‐ | ‐ | 110.563 | 79.986 | 110.563 | 79.986 |
| Oncologia | ‐ | ‐ | 95.560 | 46.105 | 95.560 | 46.105 |
| Totale ricavi netti | 699.860 | 632.062 | 344.412 | 260.428 | 1.044.272 | 892.490 |
| € (migliaia) | Specialty and Primary Care |
Specialty and Primary Care |
Malattie Rare |
Malattie Rare |
Totale | Totale |
|---|---|---|---|---|---|---|
| 2023 | 2022 | 2023 | 2022 | 2023 | 2022 | |
| Ricavi netti farmaceutici | ||||||
| Italia | 142.996 | 132.110 | 14.552 | 11.730 | 157.548 | 143.840 |
| Stati Uniti d'America | ‐ | ‐ | 150.904 | 118.533 | 150.904 | 118.533 |
| Francia | 75.812 | 67.437 | 19.879 | 17.270 | 95.691 | 84.707 |
| Germania | 55.210 | 66.205 | 22.814 | 16.035 | 78.024 | 82.240 |
| Spagna | 63.652 | 59.316 | 13.051 | 9.958 | 76.703 | 69.274 |
| Russia, Ucraina, altri paesi CSI | 60.889 | 47.379 | 9.564 | 2.887 | 70.453 | 50.266 |
| Turchia | 43.049 | 31.580 | 1.965 | 3.724 | 45.014 | 35.304 |
| Portogallo | 27.209 | 25.817 | 2.397 | 1.415 | 29.606 | 27.232 |
| Altri paesi Europa orientale | 59.783 | 53.796 | 13.811 | 8.724 | 73.594 | 62.520 |
| Altri paesi Europa occidentale | 41.219 | 41.018 | 29.649 | 23.714 | 70.868 | 64.732 |
| Nord Africa | 20.515 | 17.964 | 733 | 1.042 | 21.248 | 19.006 |
| Altre vendite internazionali | 78.597 | 64.614 | 65.093 | 45.396 | 143.690 | 110.010 |
| Totale ricavi netti | ||||||
| farmaceutici | 668.931 | 607.236 | 344.412 | 260.428 | 1.013.343 | 867.664 |
| Ricavi netti chimica farmaceutica |
||||||
| Italia | 2.018 | 1.461 | ‐ | ‐ | 2.018 | 1.461 |
| Altri paesi europei | 9.143 | 7.422 | ‐ | ‐ | 9.143 | 7.422 |
| Stati Uniti d'America | 4.138 | 3.491 | ‐ | ‐ | 4.138 | 3.491 |
| America (Stati Uniti esclusi) | 3.289 | 2.864 | ‐ | ‐ | 3.289 | 2.864 |
| Asia e Oceania | 11.641 | 7.946 | ‐ | ‐ | 11.641 | 7.946 |
| Africa | 700 | 1.642 | ‐ | ‐ | 700 | 1.642 |
| Totale ricavi netti chimica | ||||||
| farmaceutica | 30.929 | 24.826 | 0 | 0 | 30.929 | 24.826 |
| Totale ricavi netti | 699.860 | 632.062 | 344.412 | 260.428 | 1.044.272 | 892.490 |
I costi operativi del primo semestre del 2023 sono complessivamente pari a € 730,8 milioni, in aumento rispetto a € 660,2 milioni del corrispondente periodo dell'esercizio precedente, anche per effetto del consolidamento di EUSA Pharma a partire dal 1 aprile 2022, e sono classificati per destinazione come segue:
| € (migliaia) | Primo semestre 2023 |
Primo semestre 2022 |
Variazioni 2023/2022 |
|---|---|---|---|
| Costo del venduto | 311.954 | 267.880 | 44.074 |
| Spese di vendita | 233.794 | 215.966 | 17.828 |
| Spese di ricerca e sviluppo | 119.043 | 99.333 | 19.710 |
| Spese generali e amministrative | 61.841 | 50.850 | 10.991 |
| Altri (proventi)/oneri netti | 4.196 | 26.164 | (21.968) |
| Totale costi operativi | 730.828 | 660.193 | 70.635 |
Il costo del venduto è pari a € 312,0 milioni, in aumento rispetto a quello del primo semestre del 2022, con un'incidenza sui ricavi del 29,9%, allineata al 30,0% dello stesso periodo dello scorso esercizio nonostante la rivalutazione, secondo quanto stabilito dal principio contabile IFRS 3, del magazzino acquisito di EUSA Pharma, il cui impatto negativo a conto economico calcolato in base alle unità vendute nel periodo ammonta a € 20,9 milioni (rispetto a € 16,9 milioni nel 2022, che comprendeva un solo trimestre), mentre
l'effetto dell'applicazione dello IAS 29 "Rendicontazione contabile in economie iperinflazionate" e di alcune previsioni dello IAS 21 "Effetti delle variazioni dei cambi delle valute estere" alle attività in Turchia è pari a € 9,8 milioni.
Le spese di vendita aumentano dell'8,3%con un'incidenza sui ricavi che si riduce rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente grazie all'andamento molto positivo dei ricavi e ai benefici derivanti dalle azioni di efficientamento intraprese nel 2022.
Le spese di ricerca e sviluppo sono pari a € 119,0 milioni, in incremento del 19,8% rispetto a quelle nel primo semestre dell'esercizio precedente per effetto anche dell'integrazione delle spese di EUSA Pharma (inclusi € 12,5 milioni di ammortamento di immobilizzazioni immateriali) e per l'avanzamento dei diversi progetti di "life cycle management" previsto nel Piano triennale.
Le spese generali e amministrative sono in incremento del 21,6% per effetto dell'integrazione di EUSA Pharma e del rafforzamento della struttura di coordinamento generale al fine di gestire una crescente complessità di portafoglio.
Nella tabella seguente sono riassunte le componenti più significative della voce "Altri oneri/(proventi) netti", in forte riduzione rispetto ai valori del 2022.
| € (migliaia) | Primo semestre 2023 |
Primo semestre 2022 |
Variazioni 2022/2021 |
|---|---|---|---|
| Costi non ricorrenti: | |||
| ‐ ristrutturazioni | 2.772 | 10.061 | (7.289) |
| ‐ emergenza terremoto in Turchia e Siria | 554 | ‐ | 554 |
| ‐ acquisizione EUSA Pharma | 545 | 14.890 | (14.345) |
| ‐ emergenza Ucraina | 48 | 933 | (885) |
| ‐ epidemia COVID‐19 | 0 | 504 | (504) |
| Altri | 277 | (224) | 501 |
| Altri (proventi)/oneri netti | 4.196 | 26.164 | (21.968) |
I costi per ristrutturazioni si riferiscono a "severances" legate al "right sizing" dell'area vendita del settore Specialty and Primary Care, in particolare in Germania e Francia.
I costi relativi a EUSA Pharma erano stati particolarmente significativi nel primo semestre del 2022 a seguito dei costi di integrazione sostenuti successivamente all'acquisizione.
Nella seguente tabella è esposta l'analisi dei costi per natura:
| € (migliaia) | Primo semestre 2023 |
Primo semestre 2022 |
Variazioni 2023/2022 |
|---|---|---|---|
| Consumo di materie prime | 220.030 | 197.503 | 22.527 |
| Remunerazione del personale | 181.325 | 157.081 | 24.244 |
| Altri costi del personale | 28.003 | 20.935 | 7.068 |
| Spese variabili di vendita | 51.146 | 56.987 | (5.841) |
| Ammortamenti e svalutazioni | 67.932 | 59.359 | 8.573 |
| Utenze e beni di consumo | 28.710 | 19.767 | 8.943 |
| Altre spese | 153.682 | 148.561 | 5.121 |
| Totale costi operativi | 730.828 | 660.193 | 70.635 |
L'incidenza del consumo di materie prime sui ricavi netti è pari al 21,7%, inferiore rispetto allo stesso periodo del 2022 grazie anche al mix di prodotti che compensa gli effetti dell'inflazione.
La voce "Remunerazione del personale" presenta una crescita di € 24,2 milioni anche per effetto dell'integrazione di EUSA Pharma e per effetto degli aumenti degli stipendi e comprende € 3,9 milioni di oneri per i piani di stock options, in linea con il costo di € 3,8 milioni dello stesso periodo dell'esercizio precedente. Nel corso del primo semestre del 2023, la Capogruppo ha adottato un nuovo piano di incentivazione a lungo termine denominato "2023‐2025 Performance Shares Plan" a favore di alcuni dipendenti del Gruppo (vedi nota n. 17). Considerando che l'attribuzione è avvenuta in prossimità della fine del semestre, il costo di competenza del periodo, determinato in base al principio IFRS 2, non è significativo.
A partire dal 2019, alcuni dipendenti del Gruppo sono stati designati come beneficiari di un piano di incentivazione, con periodo di maturazione di 5 anni, concesso e interamente finanziato da Rossini Luxembourg S.à r.l., socio indiretto di Recordati S.p.A., e beneficeranno di un rendimento alla scadenza del piano e al realizzarsi di alcune condizioni di performance. La rilevazione secondo il principio contabile IFRS 2 ha determinato un onere nel conto economico del primo semestre 2023 di € 0,7 milioni, che comprende anche il piano di incentivazione concesso da Rossini Luxembourg S.à r.l. all'Amministratore Delegato del gruppo Recordati.
Gli ammortamenti sono pari a € 67,9 milioni, di cui € 54,1 milioni relativi alle attività immateriali, in aumento di € 9,8 milioni rispetto al primo semestre dell'esercizio precedente in gran parte per effetto del consolidamento di EUSA Pharma dal secondo trimestre del 2022, ed € 13,8 milioni relativi agli immobili, impianti e macchinari, in aumento di € 1,0 milioni rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente.
Le "Altre spese" includono i costi non monetari di € 20,9 milioni derivanti dal rilascio dell'allocazione del prezzo di acquisto di EUSA Pharma al margine lordo delle rimanenze di magazzino acquisite ai sensi dell'IFRS3.
Gli oneri finanziari netti sono pari a € 24,6 milioni, in riduzione di € 13,6 milioni rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente.
Le principali voci che compongono il saldo sono riassunte nella seguente tabella.
| € (migliaia) | Primo semestre | Primo semestre | Variazioni |
|---|---|---|---|
| 2023 | 2022 | 2023/2022 | |
| Interessi passivi su finanziamenti | 30.575 | 12.449 | 18.126 |
| Oneri su contratti di leasing | 875 | 354 | 521 |
| Oneri per piani a benefici definiti | 183 | 54 | 129 |
| (Utili)/perdite di cambio netti | (4.661) | 18.686 | (23.347) |
| (Proventi)/oneri netti su posizioni a breve termine | (1.511) | 1.899 | (3.410) |
| Effetti iperinflazione (IAS 29) | (887) | 4.705 | (5.592) |
| Totale (proventi)/oneri finanziari netti | 24.574 | 38.147 | (13.573) |
L'incremento degli interessi passivi su finanziamenti, pari € 18,1 milioni, è principalmente dovuto all'accensione di nuovo debito da parte della Capogruppo, sia nella prima parte del 2022 per € 800 milioni e per 40 milioni di franchi svizzeri, che nel secondo trimestre del 2023 per complessivi € 450 milioni dei quali € 350 milioni già erogati.
Nella nota numero 17 sono esposti i dettagli dei contratti di finanziamento.
Gli utili di cambio netti, pari a € 4,7 milioni, prevalentemente non realizzati, sono stati principalmente determinati dalla svalutazione del rublo russo e del dollaro statunitense nei confronti dell'euro, in particolare nell'ultima parte del semestre, mentre in chiusura dello stesso periodo dell'esercizio precedente si erano registrate perdite nette sui cambi pari a € 18,7 milioni, prevalentemente legate al rublo.
Gli impatti dell'iperinflazione sono positivi per € 0,9 milioni ed erano stati negativi per € 4,7 milioni nel primo semestre del 2022.
Le imposte ammontano a € 61,3 milioni e includono le imposte sul reddito di tutte le società consolidate e l'imposta regionale sulle attività produttive prevista per le società residenti in Italia (IRAP).
Nel 2019 la Capogruppo ha concluso con l'Agenzia delle Entrate un accordo preventivo per la definizione dei metodi e dei criteri di calcolo del contributo economico nel caso di utilizzo diretto dei beni immateriali oggetto di agevolazione, efficace per gli anni d'imposta dal 2015 al 2019. In continuità con lo scorso anno, anche per l'esercizio fiscale 2023 Recordati S.p.A. ha aderito al regime dell'autoliquidazione con riferimento ai medesimi beni del quinquennio 2015‐2019 (ad eccezione dei brevetti scaduti e dei marchi esclusi nel frattempo dall'ambito oggettivo dell'agevolazione). La Società, operando quindi in continuità rispetto alle annualità pregresse, ha determinato il beneficio fiscale di competenza del primo semestre del 2023, contabilizzato a riduzione delle imposte, in un importo pari a € 5,8 milioni.
Nella tabella seguente è esposta la composizione degli immobili, impianti e macchinari con il dettaglio delle loro variazioni, inclusa la valorizzazione dei diritti di utilizzo per i beni condotti in locazione.
| € (migliaia) | Terreni e fabbricati |
Impianti e macchinari |
Altri beni mobili |
Investimenti in corso |
Totale |
|---|---|---|---|---|---|
| Costo acquisizione | |||||
| Saldo al 31 dicembre 2022 | 115.259 | 258.107 | 106.914 | 40.890 | 521.170 |
| Incrementi | 8.112 | 1.125 | 8.164 | 6.989 | 24.390 |
| Disinvestimenti | (874) | (49) | (3.590) | (171) | (4.684) |
| Iperinflazione Turchia | 2.224 | 2.384 | 69 | 10 | 4.687 |
| Altre variazioni | (5.135) | 571 | (1.217) | (6.830) | (12.611) |
| Saldo al 30 giugno 2023 | 119.586 | 262.138 | 110.340 | 40.888 | 532.952 |
| Ammortamenti accumulati | |||||
| Saldo al 31 dicembre 2022 | 60.851 | 220.380 | 80.755 | 0 | 361.986 |
| Ammortamenti del periodo | 3.884 | 4.403 | 5.579 | 0 | 13.866 |
| Disinvestimenti | (698) | (47) | (3.542) | 0 | (4.287) |
| Iperinflazione Turchia | 401 | 1.655 | (444) | 0 | 1.612 |
| Altre variazioni | (931) | (4.012) | (1.533) | 0 | (6.476) |
| Saldo al 30 giugno 2023 | 63.507 | 222.379 | 80.815 | 0 | 366.701 |
| Valore netto | |||||
| 31 dicembre 2022 | 54.408 | 37.727 | 26.159 | 40.890 | 159.184 |
| 30 giugno 2023 | 56.079 | 39.759 | 29.525 | 40.888 | 166.251 |
Gli incrementi dell'esercizio ammontano a € 24,4 milioni e sono principalmente relativi alla Capogruppo (€ 11,7 milioni, in particolare per la sottoscrizione di un nuovo contratto di affitto immobiliare) e alla controllata Recordati Ilaç (€ 3,1 milioni).
Le "Altre variazioni" includono l'effetto della conversione in euro del valore degli immobili, impianti e macchinari detenuti e iscritti in valuta diversa, che ha determinato un decremento netto di € 6,2 milioni rispetto al 31 dicembre 2022, principalmente riconducibile alla svalutazione della lira turca.
Nella tabella seguente è esposta la valorizzazione dei diritti di utilizzo per i beni condotti in locazione, determinati in base alle regole del principio contabile IFRS 16.
| 30 giugno 2023 | 26.379 | 595 | 12.278 | 39.252 |
|---|---|---|---|---|
| 31 dicembre 2022 | 21.520 | 731 | 8.620 | 30.871 |
| Valore netto | ||||
| Saldo al 30 giugno 2023 | 12.657 | 731 | 9.966 | 23.354 |
| Altre variazioni | (285) | (109) | (694) | (1.088) |
| Iperinflazione Turchia | 118 | (3) | (751) | (636) |
| Disinvestimenti | (698) | (1) | (2.934) | (3.633) |
| Ammortamenti del periodo | 2.691 | 139 | 3.073 | 5.903 |
| Saldo al 31 dicembre 2022 | 10.831 | 705 | 11.272 | 22.808 |
| Ammortamenti accumulati | ||||
| Saldo al 30 giugno 2023 | 39.036 | 1.326 | 22.244 | 62.606 |
| Altre variazioni | (596) | (110) | (979) | (1.685) |
| Iperinflazione Turchia | 232 | 1 | (351) | (118) |
| Disinvestimenti | (874) | (1) | (2.945) | (3.820) |
| Incrementi | 7.923 | 0 | 6.627 | 14.550 |
| Saldo al 31 dicembre 2022 | 32.351 | 1.436 | 19.892 | 53.679 |
| Costo acquisizione | ||||
| € (migliaia) | Terreni e Fabbricati |
Impianti e macchinari |
Altri beni mobili |
Totale |
I diritti di utilizzo dei beni condotti in locazione finanziaria si riferiscono principalmente agli uffici e agli stabilimenti presso cui hanno sede alcune delle società del Gruppo ed agli autoveicoli utilizzati dagli informatori scientifici che operano sui territori.
La tabella seguente evidenzia il dettaglio della composizione e della movimentazione delle attività immateriali.
| € (migliaia) | Diritti di brevetto industriale e di utilizzazione delle opere dell'ingegno |
Concessioni, licenze, marchi e diritti simili |
Altre Investimenti in corso e acconti |
Totale | |
|---|---|---|---|---|---|
| Costo acquisizione | |||||
| Saldo al 31 dicembre 2022 | 1.116.842 | 1.193.425 | 22.428 | 101.910 2.434.605 | |
| Incrementi | 87 | 365 | 213 | 7.079 | 7.744 |
| Disinvestimenti | (30) | (974) | (57) | (3) | (1.064) |
| Svalutazioni | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Iperinflazione Turchia | 1.327 | 204 | 259 | 0 | 1.790 |
| Altre variazioni | (6.238) | 2.557 | (612) | (2.708) | (7.001) |
| Saldo al 30 giugno 2023 | 1.111.988 | 1.195.577 | 22.231 | 106.278 2.436.074 | |
| Ammortamenti accumulati | |||||
| Saldo al 31 dicembre 2022 | 366.435 | 290.048 | 19.949 | 0 | 676.432 |
| Ammortamenti del periodo | 25.498 | 28.225 | 343 | 0 | 54.066 |
| Disinvestimenti | (30) | (974) | (57) | 0 | (1.061) |
| Iperinflazione Turchia | 730 | 91 | 194 | 0 | 1.015 |
| Altre variazioni | (4.435) | (54) | (435) | 0 | (4.924) |
| Saldo al 30 giugno 2023 | 388.198 | 317.336 | 19.994 | 0 | 725.528 |
| Valore netto | |||||
| 31 dicembre 2022 | 750.407 | 903.377 | 2.479 | 101.910 1.758.173 | |
| 30 giugno 2023 | 723.790 | 878.241 | 2.237 | 106.278 1.710.546 |
Gli incrementi del periodo includono € 3,1 milioni per investimenti in software ed € 1,3 milioni relativi a studi clinici che rispettano i criteri previsti dal principio contabile IAS 38 per la capitalizzazione.
Le "Altre variazioni" includono l'effetto della conversione in euro del valore delle attività immateriali detenute e iscritte in valuta diversa, che ha determinato un decremento netto di € 2,0 milioni rispetto al 31 dicembre 2022 principalmente attribuibile alla svalutazione del rublo russo per € 2,4 milioni, della lira turca per € 1,6 milioni, del dollaro statunitense per € 1,2 milioni e alla rivalutazione del franco svizzero per € 3,3 milioni.
L'avviamento al 30 giugno 2023 e al 31 dicembre 2022 ammonta rispettivamente a € 767,0 milioni ed € 780,1 milioni e presenta la seguente variazione:
| Saldo al 30 giugno 2023 | 766.980 |
|---|---|
| Adeguamenti per effetto cambio | (22.938) |
| Effetto iperinflazione Turchia | 9.861 |
| Saldo al 31 dicembre 2022 | 780.057 |
| € (migliaia) |
A seguito dell'inclusione della Turchia tra i paesi con economie in iperinflazione a partire dal 2022 e della conseguente applicazione alle attività in tale paese del principio contabile IAS 29 "Rendicontazione contabile in economie iperinflazionate", l'avviamento relativo all'unità generatrice di cassa turca è stato rivalutato per € 9,9 milioni.
Gli adeguamenti per effetto cambio si riferiscono agli avviamenti delle acquisizioni in società che adottano valute diverse dall'euro: gli avviamenti sono stati determinati in valuta locale e in sede di redazione del bilancio consolidato vengono convertiti in euro utilizzando il tasso di cambio di fine periodo. Ciò ha determinato, rispetto al 31 dicembre 2022, un decremento netto complessivo di € 22,9 milioni attribuibile alle acquisizioni realizzate in Turchia (decremento di € 20,9 milioni), Russia (decremento di € 2,7 milioni), Tunisia (decremento di € 0,4 milioni), Svizzera (incremento di € 0,1 milioni) e Repubblica Ceca (incremento di € 0,2 milioni) e Polonia (incremento di € 0,8 milioni).
L'avviamento netto al 30 giugno 2023, pari a € 767,0 milioni, è suddiviso tra le seguenti aree operative che rappresentano altrettante unità generatrici di cassa:
Come previsto dall'IFRS 3 l'avviamento non viene ammortizzato sistematicamente, ma assoggettato al "test di impairment", con cadenza annuale o più frequentemente in presenza di eventi o circostanze specifiche che possano indicare una perdita di valore.
Nel corso del primo semestre i risultati del Gruppo sono in decisa crescita rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente e in linea con le previsioni. Anche in ottica prospettica, le analisi condotte attraverso la comparazione dei dati al 30 giugno 2023 rispetto ai flussi attesi per singola CGU (cash generating unit), per verificare se da tali eventi e dalle loro conseguenze potessero emergere indicatori di possibili perdite di valore, non hanno rivelato criticità anche alla luce dei significativi "headroom" identificati nei test di impairment effettuati in chiusura dell'esercizio 2022.
Nel caso della CGU Turchia, il cui avviamento era stato svalutato nel 2022 a seguito sia della significativa rivalutazione del capitale investito (per l'applicazione dello IAS 29) che dell'aumento tassi di interesse, in considerazione della perdurante situazione di iperinflazione e di debolezza della lira turca nonché del recente evento sismico, si è comunque proceduto all'esecuzione di un test di impairment, i cui risultati hanno confermato l'assenza di perdite di valore alla data di reporting.
Inoltre, alla luce del conflitto Russia‐Ucraina, è stata fatta una valutazione particolare circa la dinamica del business in Russia, dove, da un punto di vista della domanda si nota una ripresa significativa di tutti i principali prodotti rispetto al medesimo periodo dell'esercizio precedente. Non si segnalano inoltre difficoltà nei pagamenti né da parte dei distributori locali né da parte della filiale russa nei confronti delle consociate del Gruppo per l'acquisto dei prodotti. Alla luce di questo, combinato con il fatto che il test di impairment del 31 dicembre 2022 ha evidenziato un "headroom" molto significativo, si ritiene che, stante le attuali condizioni, non ci sia nessun rischio particolare che indichi la necessità di eseguire un test di impairment al 30 giugno 2023 sulla CGU russa.
Al 30 giugno 2023 la voce ammonta a € 24,5 milioni, in riduzione di € 4,4 milioni rispetto al 31 dicembre 2022.
Il valore principale è relativo all'investimento nella società inglese PureTech Health plc, specializzata in investimenti in società start‐up dedicate a terapie innovative, dispositivi medici e nuove tecnologie di ricerca. A partire dal 19 giugno 2015 le azioni della società sono state ammesse alle quotazioni sul mercato azionario di Londra e il fair value complessivo al 30 giugno 2023 di 9.554.140 azioni possedute è risultato essere di € 24,2 milioni. Il valore dell'investimento è stato conseguentemente adeguato al valore di borsa e decrementato, rispetto a quello di iscrizione al 31 dicembre 2022, di € 4,5 milioni con contropartita contabilizzata, al netto del relativo effetto fiscale, nel prospetto degli utili e perdite rilevati nel patrimonio netto.
In questa voce è incluso anche il valore di € 0,3 milioni, relativo all'investimento effettuato nel 2012 in Erytech Pharma S.A., società biofarmaceutica francese quotata, focalizzata nello sviluppo di nuove terapie per patologie oncologiche rare e malattie orfane. L'investimento, originariamente strutturato come prestito obbligazionario infruttifero, nel mese di maggio 2013 è stato convertito in 431.034 azioni della società. Nel mese di giugno 2023 la società ha annunciato la fusione con Pherecydes Pharma S.A. modificando il proprio nome in Phaxiam Therapeutics S.A., le cui nuove azioni sono state ammesse alla quotazione a partire dal 29 giugno 2023. Il valore dell'investimento nella nuova società è stato adeguato al valore di borsa e incrementato, rispetto al 31 dicembre 2022, di € 0,1 milioni per adeguamento al fair value con contropartita contabilizzata, al netto del relativo effetto fiscale, nel prospetto degli utili e perdite rilevati a patrimonio netto.
Al 30 giugno 2023 tale voce ammonta a € 16,7 milioni, in aumento di € 7,1 milioni rispetto al 31 dicembre 2022 principalmente per il credito attualizzato di € 8,1 milioni nei confronti di ARS Pharmaceuticals Inc. in seguito alla conclusione dell'accordo del febbraio 2023 per la restituzione dei diritti su ARS‐1, spray nasale a base di epinefrina in fase avanzata di sviluppo per il trattamento in emergenza di reazioni allergiche gravi (vedi nota n. 16).
Al 30 giugno 2023 le attività fiscali differite ammontano a € 74,3 milioni, in riduzione di € 2,6 milioni rispetto al 31 dicembre 2022, principalmente derivanti dalle differenze temporanee relative all'eliminazione degli utili non ancora realizzati su vendite infragruppo. L'effetto fiscale delle componenti di conto economico complessivo è pari a € 1,2 milioni (€ 1,3 milioni al 31 dicembre 2022).
Le rimanenze di magazzino ammontano a € 425,7 milioni, in incremento di € 1,6 milioni rispetto al 31 dicembre 2022, considerando anche la riduzione di € 20,9 milioni derivanti dal rilascio a conto economico dell'allocazione del prezzo di acquisto di EUSA Pharma al margine lordo delle rimanenze di magazzino acquisite.
I crediti commerciali al 30 giugno 2023 ammontano a € 404,2 milioni, in crescita di € 42,3 milioni rispetto al 31 dicembre 2022 per la crescita dei ricavi. Il saldo è al netto di un fondo svalutazione di € 17,6 milioni,
sostanzialmente in linea rispetto al 31 dicembre 2022, per tener conto di posizioni che, per la particolarità dei clienti o dei mercati di destinazione, possono presentare qualche difficoltà nell'incasso. I giorni medi di incasso sono pari a 64.
Gli altri crediti ammontano a € 48,7 milioni, in diminuzione di € 15,2 milioni rispetto al 31 dicembre 2022 principalmente per minori crediti tributari della Capogruppo. Questa voce include il valore di € 1,9 milioni relativo al credito attualizzato a breve termine nei confronti di ARS Pharmaceuticals Inc. in seguito alla conclusione dell'accordo del febbraio 2023 per la restituzione dei diritti su ARS‐1 (vedi nota n. 16).
Le altre attività correnti ammontano a € 21,9 milioni e sono essenzialmente relative a costi sostenuti anticipatamente rispetto alla loro competenza economica.
Al 30 giugno 2023 il valore degli strumenti derivati classificati in questa voce ammonta a € 20,0 milioni.
La valutazione a mercato (fair value) dei cross currency swaps, stipulati dalla Capogruppo a copertura del prestito obbligazionario di \$ 75 milioni emesso in data 30 settembre 2014 ha evidenziato al 30 giugno 2023 un'attività complessiva di € 9,9 milioni. Tale valore rappresenta il potenziale beneficio derivante da un minor controvalore in euro dei flussi finanziari futuri in dollari statunitensi per capitale e interessi, a fronte del rafforzamento della divisa estera rispetto al momento di negoziazione del finanziamento e degli strumenti di copertura. In particolare, la valutazione del derivato a copertura della tranche del finanziamento da \$ 50 milioni con debito residuo di \$ 35 milioni al 30 giugno 2023, stipulato con Mediobanca, è positiva per € 6,1 milioni, mentre quella dello strumento a copertura della tranche del finanziamento da \$ 25 milioni con debito residuo di \$ 23,2 milioni al 30 giugno 2023, negoziato con UniCredit, è positiva per € 3,8 milioni.
La valutazione a mercato (fair value) degli interest rate swaps a copertura di alcuni finanziamenti ha evidenziato un'attività complessiva calcolata in € 9,3 milioni, che rappresenta l'opportunità di pagare in futuro, per la durata dei finanziamenti, i tassi di interesse concordati anziché quelli variabili attualmente attesi. La valutazione è relativa agli interest rate swaps stipulati dalla Capogruppo a copertura dei tassi di interesse sul prestito sindacato finalizzato nel primo semestre del 2022 (€ 8,9 milioni) e sul finanziamento con Mediobanca (€ 0,4 milioni).
Al 30 giugno 2023 sono in essere altre operazioni di copertura di posizioni in valuta la cui valutazione è risultata complessivamente positiva per € 0,8 milioni in confronto a € 4,2 milioni al 31 dicembre 2022, con differenza contabilizzata a conto economico in compensazione delle perdite di cambio derivanti dalla valorizzazione delle posizioni sottostanti a cambi correnti.
Il fair value di tali derivati di copertura è misurato al livello 2 della gerarchia prevista dal principio contabile IFRS 13. Il fair value è pari al valore attuale dei flussi di cassa futuri stimati. Le stime dei flussi finanziari futuri a tasso variabile si basano sui tassi swap quotati, prezzi dei futures e tassi interbancari. I flussi finanziari stimati sono attualizzati secondo una curva di rendimenti che riflette il tasso interbancario di riferimento applicato dai partecipanti del mercato per la valutazione degli swap sui tassi di interesse.
Al 30 giugno 2023 il saldo di questa voce è pari a € 528,6 milioni, in aumento di € 243,8 milioni rispetto al 31 dicembre 2022, prevalentemente espressi in euro, in dollari statunitensi e in sterline inglesi e costituiti da depositi di conto corrente a vista e da depositi bancari a breve termine.
In questa voce, al 31 dicembre 2022 era stato classificato l'importo di € 12,5 milioni quale stima del valore recuperabile attualizzato della milestone di € 15,0 milioni pagata ad ARS Pharmaceuticals Inc. per la licenza di ARS‐1, in seguito all'avvio di una negoziazione per la restituzione dei diritti sul prodotto. Nel mese di febbraio 2023 è stato raggiunto l'accordo tra le parti, che ha determinato l'incasso di € 3,0 milioni e la riclassifica tra i crediti del residuo valore recuperabile attualizzato, con conseguente azzeramento del saldo di questa voce.
Al 30 giugno 2023 il patrimonio netto è pari a € 1.609,2 milioni, in aumento di € 63,0 milioni rispetto al 31 dicembre 2022 per effetto delle seguenti variazioni:
Al 30 giugno 2023 sono attivi tre piani di stock options a favore di alcuni dipendenti del Gruppo: il piano 2014‐2018 con l'attribuzione del 13 aprile 2016, il piano 2018‐2022 con l'attribuzione del 3 agosto 2018 e il piano 2021‐2023 con le attribuzioni del 6 maggio 2021, del 1 dicembre 2021 e del 24 febbraio 2022. Le opzioni saranno esercitabili ad un prezzo corrispondente al prezzo medio di borsa delle azioni della Capogruppo nei 30 giorni precedenti la data di attribuzione delle stesse. Le opzioni hanno un periodo di maturazione di cinque anni, in quattro tranche a partire dal secondo anno, nel caso delle attribuzioni meno recenti e di tre anni, in un'unica soluzione, nel caso delle attribuzioni del 2021 e del 2022 e decadranno se non saranno esercitate entro l'ottavo esercizio successivo a quello di attribuzione. Le opzioni non potranno comunque essere esercitate se i dipendenti lasceranno l'azienda prima della scadenza del periodo di maturazione.
Nel corso del primo semestre dell'esercizio in corso è stato revocato il piano 2021‐2023 limitatamente all'assegnazione di opzioni prevista per il 2023 ai sensi del piano medesimo, ferma restando, pertanto, la
validità ed efficacia del piano per le attribuzioni di opzioni avvenute negli esercizi 2021 e 2022.
| Prezzo di esercizio (€) |
Quantità 1.1.2023 |
Attribuite Esercitate 2023 2023 |
Annullate e scadute |
Quantità 30.6.2023 |
||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Data di attribuzione | ||||||
| 13 aprile 2016 | 21,93 | 899.500 | ‐ | (34.000) | ‐ | 865.500 |
| 3 agosto 2018 | 30,73 | 2.620.500 | ‐ | (225.500) | (24.500) | 2.370.500 |
| 6 maggio 2021 | 45,97 | 2.614.500 | ‐ | ‐ | (52.000) | 2.562.500 |
| 1 dicembre 2021 | 56,01 | 130.000 | ‐ | ‐ | ‐ | 130.000 |
| 24 febbraio 2022 | 47,52 | 3.520.000 | ‐ | ‐ | (273.000) | 3.247.000 |
| Totale | 9.784.500 | ‐ | (259.500) | (349.500) | 9.175.500 |
Al 30 giugno 2023 il dettaglio delle opzioni in essere è il seguente.
Al 30 giugno 2023 le azioni proprie in portafoglio sono n. 3.590.052 in riduzione di n. 93.981 rispetto al 31 dicembre 2022. La variazione è dovuta alla cessione di n. 259.500 titoli, per un controvalore di € 7,7 milioni, per consentire l'esercizio delle opzioni attribuite ai dipendenti nell'ambito dei piani di stock options e all'acquisto di 165.519 azioni, per un controvalore di € 6,5 milioni. Il costo sostenuto per l'acquisto delle azioni proprie in portafoglio è complessivamente pari a € 145,5 milioni, per un prezzo medio unitario di €40,53.
A partire dal 2019, alcuni dipendenti del Gruppo sono stati designati come beneficiari di un piano di incentivazione, con periodo di maturazione di 5 anni, concesso e interamente finanziato da Rossini Luxembourg S.à r.l., socio indiretto di Recordati S.p.A., e beneficeranno di un rendimento alla scadenza del piano e al realizzarsi di alcune condizioni di performance. La rilevazione secondo il principio contabile IFRS 2 ha determinato un onere nel conto economico del primo semestre 2023 di € 0,7 milioni, che comprende anche il piano di incentivazione concesso da Rossini Luxembourg S.à r.l. all'Amministratore Delegato del gruppo Recordati.
Nel corso del primo semestre del 2023, la Capogruppo ha adottato un nuovo piano di incentivazione a lungo termine denominato "2023‐2025 Performance Shares Plan" a favore di alcuni dipendenti del Gruppo. Il piano prevede tre attribuzioni di diritti a ricevere gratuitamente azioni della Capogruppo, una per ciascun anno coperto dal piano. Il 27 giugno è stata effettuata l'attribuzione prevista per l'anno in corso per un totale di 440.485 diritti che, dopo un periodo di maturazione di tre anni, consentiranno agli assegnatari di ricevere azioni della Capogruppo in una misura che può raggiungere il 175% di quanto originariamente assegnato, a seconda dell'andamento di alcuni indicatori di risultato. Tali diritti, tuttavia, decadranno se i dipendenti lasceranno l'azienda prima della scadenza del periodo di maturazione. Considerando che l'attribuzione è avvenuta in prossimità della fine del semestre, il costo di competenza del periodo, determinato in base al principio IFRS 2, non è significativo.
Al 30 giugno 2023 i finanziamenti sono pari a € 1.848,7 milioni, con un incremento netto di 215,6 milioni rispetto al 31 dicembre 2022.
In questa voce sono incluse le passività derivanti dall'applicazione del principio contabile IFRS 16, che rappresentano l'obbligazione ad effettuare i pagamenti previsti dai contratti di leasing in essere, il cui valore complessivo è di € 38,9 milioni, con un incremento netto di € 8,1 milioni rispetto al 31 dicembre 2022.
Nel corso del primo semestre del 2023 gli incrementi sono stati di € 362,9 milioni: € 348,4 milioni per l'accensione di nuovi finanziamenti bancari ed € 14,5 milioni relativi a nuovi contratti di leasing. I rimborsi del periodo sono stati complessivamente pari a € 145,6 milioni, dei quali € 139,9 milioni per il rimborso dei finanziamenti ed € 5,7 milioni relativi alle passività per leasing.
L'effetto della conversione dei finanziamenti in valuta e delle spese sostenute per il collocamento dei prestiti, unitamente all'estinzione anticipata di alcuni contratti di leasing hanno complessivamente determinato un decremento netto di € 1,7 milioni rispetto al 31 dicembre 2022.
I principali finanziamenti attivi sono i seguenti:
a) Prestito per complessivi € 400,0 milioni sottoscritto in data 16 maggio 2023 da Recordati S.p.A. con un consorzio di otto finanziatori nazionali e internazionali tra i quali Mediobanca nel ruolo di istituto coordinatore, per una quota individuale di € 50,0 milioni. Il prestito è composto da due finanziamenti indipendenti pari rispettivamente a € 300,0 milioni ed € 100,0 milioni, entrambi ad un tasso d'interesse variabile pari all'euribor a 6 mesi (con floor a zero) maggiorato di uno spread variabile in funzione di un meccanismo di step up/step down al variare del Leverage Ratio, con pagamento semestrale degli interessi e una durata di 5 anni. Il prestito di maggiore importo è stato erogato in data 14 giugno 2023, verrà rimborsato in rate semestrali di valore crescente a partire da aprile 2024 e con estinzione a maggio 2028 ed è stato parzialmente coperto con un'operazione di interest rate swap avente natura di copertura (cash flow hedge), che prevede la trasformazione della porzione coperta a un tasso di interesse fisso. La valutazione al fair value dello strumento derivato al 30 giugno 2023 è risultata sostanzialmente neutra. Il prestito da € 100,0 milioni consiste in una Capex Line utilizzabile per finanziare specifici investimenti, con disponibilità di erogazione garantita per 18 mesi della quale al momento non si è usufruito, con rimborsi semestrali in quote costanti a partire da ottobre 2025 per la metà del capitale e a maggio 2028 per la metà rimanente.
Il prestito prevede alcuni covenants, la cui inosservanza può comportare la richiesta immediata di rimborso.
I covenants finanziari, soggetti a misurazione con cadenza trimestrale, sono:
I covenants finanziari, soggetti a misurazione con cadenza semestrale, sono:
Tali parametri risultano rispettati.
c) Prestito obbligazionario emesso dalla Capogruppo in data 12 settembre 2022 per € 75,0 milioni, collocato privatamente e integralmente presso società facenti parte del gruppo Prudential. Le principali condizioni prevedono un tasso fisso con pagamento semestrale degli interessi e una durata di 12 anni, con rimborsi del capitale in cinque rate annuali a partire da settembre 2030 e scadenza il 12 settembre 2034. L'operazione, finalizzata a proseguire la raccolta di fondi a medio‐lungo termine a supporto dell'ulteriore crescita del Gruppo, ha consentito di beneficiare delle favorevoli condizioni di mercato. Essa ha caratteristiche standard nel mercato dei cosiddetti US private placement ed è sostanzialmente in linea a quella del prestito obbligazionario emesso dalla Capogruppo nel 2017.
Il finanziamento prevede alcuni covenants, la cui inosservanza può comportare la richiesta immediata di rimborso.
I covenants finanziari, soggetti a misurazione con cadenza trimestrale, sono:
Tali parametri risultano rispettati.
d) Finanziamento di complessivi € 800,0 milioni negoziato da Recordati S.p.A. in due diverse fasi.
In data 3 febbraio 2022 la Capogruppo ha sottoscritto un finanziamento di € 200,0 milioni finalizzato all'acquisizione di EUSA Pharma (UK) Limited, erogato da un consorzio di finanziatori nazionali e internazionali composto da Mediobanca, JP Morgan, UniCredit e Banca Nazionale del Lavoro. Le principali condizioni economiche prevedono un tasso d'interesse variabile pari all'euribor a 6 mesi (con floor a zero), maggiorato di uno spread variabile in funzione di un meccanismo di step up/step down al variare del Leverage Ratio, e una durata di 5 anni con rimborsi del capitale in rate semestrali a partire dal 31 marzo 2023 e ultima rata il 3 febbraio 2027. L'erogazione, al netto di structuring e up‐front fees, è avvenuta il 15 marzo 2022.
Sempre in data 3 febbraio 2022 la Capogruppo ha sottoscritto un "Bridge Facility" di complessivi € 450,0 milioni sempre con l'obiettivo di finanziare l'acquisizione di EUSA Pharma (UK) Limited. I soggetti finanziatori sono Mediobanca, che ricopre anche il ruolo di agente, e JP Morgan con una quota di € 157,5 milioni ciascuna, UniCredit per € 67,5 milioni, Banca Nazionale del Lavoro per € 54,0 milioni e BNP Paribas per € 13,5 milioni. La durata massima del prestito è di 12 mesi, prorogabile a discrezione della Società di ulteriori 6 mesi, per consentire nel frattempo di stipulare strumenti di finanziamento definitivi. Le principali condizioni economiche prevedono un tasso d'interesse variabile pari all'euribor del periodo di utilizzo (con floor a zero), maggiorato di uno spread variabile. L'erogazione, al netto di commissioni, è avvenuta il 15 marzo 2022.
Nel corso del secondo trimestre 2022 Recordati S.p.A. ha finalizzato la negoziazione di un prestito sindacato per il rimborso del finanziamento "Bridge". Significativo è stato l'interesse dimostrato sia da banche di relazione sia da nuovi istituti di credito internazionali. E' stato pertanto possibile procedere alla raccolta di addizionali € 150,0 milioni. La formalizzazione di detta operazione è avvenuta in data 28 giugno 2022 mediante la sottoscrizione di un "amendment and restatement" del finanziamento da € 200,0 milioni negoziato a febbraio 2022. La modifica in oggetto ha consentito di incrementare il valore del finanziamento di € 600,0 milioni, di cui € 450,0 milioni derivanti dalla sostituzione del "Bridge" ed € 150,0 milioni addizionali.
Le principali condizioni economiche del finanziamento sono rimaste sostanzialmente in linea con quelle originarie, con tasso d'interesse variabile pari all'euribor a 6 mesi (con floor a zero), maggiorato di uno spread variabile in funzione di un meccanismo di step up/step down al variare del Leverage Ratio, e una durata di 5 anni con rimborsi del capitale in rate semestrali a partire dal 31 marzo 2023 e ultima rata il 3 febbraio 2027. Il debito residuo al 30 giugno 2023 è di € 743,3 milioni. A partire dal mese di luglio 2022 il finanziamento è stato parzialmente e progressivamente coperto con operazioni di interest rate swap aventi natura di copertura (cash flow hedge), che prevedono la trasformazione della porzione coperta a
un tasso di interesse fisso. La valutazione al fair value degli strumenti derivati al 30 giugno 2023 è risultata positiva per € 8,9 milioni ed è stata direttamente imputata a incremento del patrimonio netto e in aumento della voce dell'attivo "Strumenti derivati valutati a fair value" (vedi nota n. 14).
Il finanziamento prevede alcuni covenants, la cui inosservanza può comportare la richiesta immediata di rimborso.
I covenants finanziari, soggetti a misurazione con cadenza semestrale, sono:
Tali parametri risultano rispettati.
e) Finanziamento di 40,0 milioni di franchi svizzeri sottoscritto in data 16 marzo 2022 dalla controllata Recordati AG con UBS Switzerland AG, a tasso d'interesse fisso, con pagamento trimestrale degli interessi e con rimborsi del capitale su base semestrale a partire da settembre 2022 ed entro marzo 2025. Il controvalore del debito residuo al 30 giugno 2023 è di € 27,1 milioni.
Il finanziamento, garantito dalla Capogruppo, prevede alcuni covenants, la cui inosservanza può comportare la richiesta immediata di rimborso.
I covenants finanziari, soggetti a misurazione con cadenza semestrale, sono:
Tali parametri risultano rispettati.
f) Finanziamento di € 180,0 milioni negoziato dalla Capogruppo nel mese di maggio 2021, erogato da un consorzio di finanziatori nazionali e internazionali guidato da Mediobanca. Le principali condizioni economiche prevedono un tasso d'interesse variabile pari all'euribor a 6 mesi (con floor a zero), maggiorato di uno spread fisso e una durata di 5 anni con rimborso del capitale in unica soluzione alla scadenza. L'erogazione, al netto di structuring e up‐front fees, è avvenuta il 21 maggio 2021.
Il finanziamento prevede alcuni covenants, la cui inosservanza può comportare la richiesta immediata di rimborso.
I covenants finanziari, soggetti a misurazione con cadenza semestrale, sono:
Tali parametri risultano rispettati.
g) Finanziamento di € 40,0 milioni sottoscritto in data 30 marzo 2021 dalla Capogruppo con Allied Irish Bank al tasso d'interesse variabile pari all'euribor a 6 mesi (con floor a zero) maggiorato di uno spread variabile in funzione di un meccanismo di step up/step down al variare del Leverage Ratio, con pagamento semestrale degli interessi e con rimborsi del capitale, sempre su base semestrale, a partire da marzo 2022 ed entro marzo 2026. Il debito residuo iscritto al 30 giugno 2023 ammonta complessivamente a € 35,9 milioni.
Il finanziamento prevede alcuni covenants, la cui inosservanza può comportare la richiesta immediata di rimborso.
I covenants finanziari, soggetti a misurazione con cadenza semestrale, sono:
il rapporto tra posizione finanziaria netta consolidata ed EBITDA consolidato (determinato per un periodo di dodici mesi consecutivi) deve essere minore di 3;
il rapporto tra utile operativo consolidato e oneri finanziari netti consolidati (determinati per un periodo di dodici mesi consecutivi) deve essere maggiore di 3.
Tali parametri risultano rispettati.
h) Finanziamento di 75,0 milioni di franchi svizzeri sottoscritto in data 17 aprile 2020 dalla controllata Recordati AG con UBS Switzerland AG, al tasso d'interesse variabile pari al Libor a 3 mesi sulla valuta svizzera (con floor a zero) maggiorato di uno spread fisso, con pagamento trimestrale degli interessi e con rimborsi del capitale su base semestrale a partire dal settembre 2020 ed entro marzo 2025. Il controvalore del debito residuo al 30 giugno 2023 è di € 30,6 milioni.
Il finanziamento, garantito dalla Capogruppo, prevede alcuni covenants, la cui inosservanza può comportare la richiesta immediata di rimborso.
I covenants finanziari, soggetti a misurazione con cadenza semestrale, sono:
Tali parametri risultano rispettati.
i) Finanziamento di € 400,0 milioni negoziato dalla Capogruppo nel mese di giugno 2019 e finalizzato al sostegno della strategia di crescita del Gruppo. Il finanziamento, inizialmente sottoscritto da Mediobanca, Natixis e Unicredit è stato successivamente sindacato con il coinvolgimento di un pool di banche nazionali e internazionali. Le principali condizioni economiche prevedono un tasso d'interesse variabile pari all'euribor a 6 mesi (con floor a zero), maggiorato di uno spread variabile in funzione di un meccanismo di step up/step down al variare del Leverage Ratio, e una durata di 5 anni con rimborsi del capitale in rate semestrali a partire dal 30 giugno 2020 ed entro giugno 2024. L'erogazione, al netto delle commissioni up‐front, è avvenuta il 30 luglio 2019. Il debito residuo iscritto al 30 giugno 2023 ammonta complessivamente a € 170,4 milioni.
Il finanziamento prevede alcuni covenants, la cui inosservanza può comportare la richiesta immediata di rimborso.
I covenants finanziari, soggetti a misurazione con cadenza semestrale, sono:
Tali parametri risultano rispettati.
j) Finanziamento di € 150,0 milioni sottoscritto dalla Capogruppo nel mese di novembre 2018 con Mediobanca, al tasso di interesse variabile pari all'euribor a 6 mesi maggiorato di uno spread variabile in funzione di un meccanismo di step up al variare del Leverage Ratio, con pagamento trimestrale degli interessi e una durata di 5 anni con rimborsi semestrali del capitale a partire da novembre 2020 ed entro novembre 2023. Il debito residuo al 30 giugno 2023 ammonta a € 21,4 milioni. Il finanziamento è stato coperto con un'operazione di interest rate swap avente natura di copertura (cash flow hedge), che prevede la trasformazione di tutto il debito a un tasso di interesse fisso. La valutazione al fair value dello strumento derivato al 30 giugno 2023 è risultata positiva per € 0,4 milioni ed è stata direttamente imputata a incremento del patrimonio netto e in aumento della voce dell'attivo "Strumenti derivati valutati a fair value" (vedi nota n. 14).
Il finanziamento prevede alcuni covenants, la cui inosservanza può comportare la richiesta immediata di rimborso.
I covenants finanziari, soggetti a misurazione con cadenza annuale, sono:
Tali parametri risultano rispettati.
k) Prestito obbligazionario emesso dalla Capogruppo nel mese di maggio 2017 per complessivi € 125,0 milioni, a un tasso di interesse fisso, rimborsabile annualmente a partire dal 31 maggio 2025 e con scadenza il 31 maggio 2032.
Il prestito obbligazionario prevede alcuni covenants, la cui inosservanza può comportare la richiesta immediata di rimborso.
I covenants finanziari, soggetti a misurazione con cadenza trimestrale, sono:
Tali parametri sono rispettati.
l) Prestito obbligazionario sottoscritto dalla Capogruppo in data 30 settembre 2014 per complessivi \$ 75 milioni, suddiviso in due tranches: \$ 50 milioni a tasso fisso, rimborsabili semestralmente a partire dal 30 marzo 2022 e con scadenza il 30 settembre 2026, e \$ 25 milioni sempre a tasso fisso, rimborsabili semestralmente a partire dal 30 marzo 2023 e con scadenza il 30 settembre 2029. Nel corso del periodo sono stati rimborsati \$ 5,0 milioni della prima tranche e \$ 1,8 milioni della seconda e il debito residuo complessivo al 30 giugno 2023 ammonta a \$ 58,2 milioni, pari a un controvalore di € 53,5 milioni.
Il prestito è stato contemporaneamente coperto con due operazioni di cross currency swap, con la trasformazione del debito originario in complessivi € 56,0 milioni (€ 43,4 milioni al 30 giugno 2023), di cui € 37,3 milioni (€ 26,1 milioni alla data del presente bilancio) a un minore tasso fisso per la tranche con scadenza a 12 anni ed € 18,7 milioni (€ 17,3 milioni alla data del presente bilancio) sempre a un minore tasso fisso per quella con scadenza a 15 anni. La valutazione al fair value degli strumenti di copertura al 30 giugno 2023, risultata complessivamente positiva per € 9,9 milioni, è stata direttamente imputata a incremento del patrimonio netto e in aumento della voce dell'attivo "Strumenti derivati valutati a fair value" (vedi nota n. 14).
Il prestito obbligazionario prevede alcuni covenants, la cui inosservanza può comportare la richiesta immediata di rimborso.
I covenants finanziari, soggetti a misurazione con cadenza trimestrale, sono:
Al 30 giugno 2023 il saldo di questa voce ammonta a € 19,3 milioni, in leggera riduzione rispetto al 31 dicembre 2022, e riflette la passività verso i dipendenti determinata in base ai criteri stabiliti dallo IAS 19.
Al 30 giugno 2023 le passività per imposte differite ammontano a € 159,2 milioni, in riduzione di € 8,7
milioni rispetto al 31 dicembre 2022, principalmente derivanti dall'identificazione di maggiori valori di attività nell'ambito dell'allocazione del prezzo delle società acquisite, soprattutto in riferimento ad EUSA Pharma nel 2022. L'effetto fiscale delle componenti di conto economico complessivo è pari a € 2,9 milioni (€ 2,4 milioni al 31 dicembre 2022).
I debiti commerciali, inclusivi degli stanziamenti di fine periodo per fatture da ricevere, ammontano a € 248,0 milioni.
Gli altri debiti ammontano a € 218,1 milioni, in decremento di € 33,1 milioni rispetto al 31 dicembre 2022 e includono principalmente:
I debiti tributari sono pari a € 57,1 milioni, in aumento di € 23,5 milioni rispetto al 31 dicembre 2022.
Le altre passività correnti ammontano a € 5,2 milioni, sostanzialmente in linea rispetto al 31 dicembre 2022. L'ammontare di € 3,4 milioni è attribuibile all'effetto dell'adozione del principio contabile IFRS 15, in base al quale alcuni ricavi differiti vengono riconosciuti a conto economico in quote variabili in base al realizzarsi delle condizioni previste nei contratti con i clienti.
I fondi per rischi e oneri ammontano a € 15,2 milioni, in riduzione di € 1,0 milioni rispetto al 31 dicembre 2022.
Al 30 giugno 2023 il valore degli strumenti derivati classificati in questa voce ammonta a € 12,4 milioni.
Nel corso del mese di ottobre 2019 sono state effettuate operazioni di vendita a termine da parte di Recordati S.p.A., a copertura del finanziamento infragruppo accordato a Recordati AG per 228,9 milioni di franchi svizzeri. La valutazione del derivato al 30 giugno 2023, sul credito residuo di 97,9 milioni di franchi svizzeri, è risultata negativa per € 11,9 milioni in confronto a € 14,4 milioni al 31 dicembre 2022, con differenza contabilizzata a conto economico in compensazione degli utili di cambio derivanti dalla valorizzazione del debito sottostante a cambi correnti.
Al 30 giugno 2023 sono in essere altre operazioni di copertura di posizioni in valuta la cui valutazione è risultata complessivamente negativa per € 0,5 milioni in confronto a € 3,0 milioni al 31 dicembre 2022, con
differenza contabilizzata a conto economico in compensazione degli utili di cambio derivanti dalla valorizzazione delle posizioni sottostanti a cambi correnti.
Il fair value di tali derivati di copertura è misurato al livello 2 della gerarchia prevista dal principio contabile IFRS 13 (vedi nota n. 2). Il fair value è pari al valore attuale dei flussi di cassa futuri stimati. Le stime dei flussi finanziari futuri a tasso variabile si basano sui tassi swap quotati, prezzi dei futures e tassi interbancari. I flussi finanziari stimati sono attualizzati secondo una curva di rendimenti, che riflette il tasso interbancario di riferimento applicato dai partecipanti del mercato per la valutazione degli swap sui tassi di interesse.
Al 30 giugno 2023 i debiti a breve termine verso banche e altri finanziatori, pari a € 15,9 milioni, sono costituiti da utilizzi di linee di credito a breve termine, da posizioni di scoperto di conto di alcune consociate estere e dagli interessi maturati sui finanziamenti in essere.
In data 1 marzo 2023 la Capogruppo ha rinnovato con UniCredit una linea di credito revolving, della durata massima di 12 mesi e per l'ammontare massimo di 40 milioni di euro. Tale linea di credito, che al 30 giugno 2023 risulta non utilizzata, è uno strumento di finanziamento a breve termine che consente di perseguire l'obiettivo di elasticità finanziaria, coniugando la non‐revocabilità con la variabilità degli utilizzi sulla base degli specifici fabbisogni finanziari. L'accordo sottoscritto prevede il rispetto di condizioni patrimoniali e reddituali in linea con quelle già in essere per gli altri finanziamenti, che risultano rispettate.
L'informativa per settore di attività, presentata secondo quanto richiesto dall'IFRS 8 – Settori operativi, è predisposta secondo gli stessi principi contabili adottati nella preparazione e presentazione del Bilancio consolidato del Gruppo. Sono identificabili due settori principali: il settore Specialty and Primary Care e quello relativo ai farmaci per malattie rare.
Nelle tabelle seguenti sono esposti i valori per tali settori al 30 giugno 2023 con i relativi dati comparativi.
| € (migliaia) | Settore Specialty and Primary Care |
Settore farmaci per malattie rare |
Valori non allocati |
Bilancio consolidato |
|---|---|---|---|---|
| Primo semestre 2023 | ||||
| Ricavi netti | 699.860 | 344.412 | ‐ | 1.044.272 |
| Costi | (485.515) | (245.313) | ‐ | (730.828) |
| Utile operativo | 214.345 | 99.099 | ‐ | 313.444 |
| Primo semestre 2022 | ||||
| Ricavi netti | 632.062 | 260.428 | ‐ | 892.490 |
| Costi | (459.759) | (200.434) | ‐ | (660.193) |
| Utile operativo | 172.303 | 59.994 | ‐ | 232.297 |
| € (migliaia) | Settore Specialty and Primary Care |
Settore farmaci per malattie rare |
Valori non allocati* |
Bilancio consolidato |
|---|---|---|---|---|
| 30 giugno 2023 | ||||
| Attività non correnti | 1.289.756 | 1.445.019 | 24.513 | 2.759.288 |
| Rimanenze di magazzino | 242.312 | 183.403 | ‐ | 425.715 |
| Crediti commerciali | 263.838 | 140.362 | ‐ | 404.200 |
| Altri crediti e altre attività correnti | 42.149 | 28.503 | 19.963 | 90.615 |
| Disponibilità liquide e mezzi | ||||
| equivalenti | ‐ | ‐ | 528.568 | 528.568 |
| Totale attività | 1.838.055 | 1.797.287 | 573.044 | 4.208.386 |
| Passività non correnti | 43.088 | 135.392 | 1.470.524 | 1.649.004 |
| Passività correnti | 350.956 | 192.644 | 406.557 | 950.157 |
| Totale passività | 394.044 | 328.036 | 1.877.081 | 2.599.161 |
| Capitale investito netto | 1.444.011 | 1.469.251 | ||
| 31 dicembre 2022 | ||||
| Attività non correnti | 1.326.238 | 1.470.097 | 28.871 | 2.825.206 |
| Rimanenze di magazzino | 229.031 | 195.049 | ‐ | 424.080 |
| Crediti commerciali | 226.656 | 135.242 | ‐ | 361.898 |
| Altri crediti e altre attività correnti | 47.435 | 31.867 | 23.603 | 102.905 |
| Disponibilità liquide e mezzi | ||||
| equivalenti | ‐ | ‐ | 284.734 | 284.734 |
| Totale attività | 1.829.360 | 1.832.255 | 337.208 | 3.998.823 |
| Passività non correnti | 45.941 | 141.342 | 1.341.549 | 1.528.832 |
| Passività correnti | 352.475 | 178.928 | 392.340 | 923.743 |
| Totale passività | 398.416 | 320.270 | 1.733.889 | 2.452.575 |
| Capitale investito netto | 1.430.944 | 1.511.985 |
* Comprende le attività chimico farmaceutiche. ** I valori non allocati si riferiscono alle voci: altre partecipazioni e titoli, disponibilità liquide e mezzi equivalenti, finanziamenti, strumenti derivati e debiti a breve termine verso banche e altri finanziatori.
L'attività chimico farmaceutica è considerata parte integrante del settore Specialty and Primary Care in quanto dedicata prevalentemente, dal punto di vista organizzativo e strategico, alla produzione di principi attivi necessari all'ottenimento delle specialità farmaceutiche.
La Capogruppo e alcune controllate sono parte in causa in azioni legali e controversie minori, dalla cui risoluzione si ritiene non debbano derivare passività. Le passività potenziali, ad oggi valutate come possibili, non sono di ammontare significativo, anche in virtù di garanzie contrattuali e assicurazioni prestate da terzi. Alcuni contratti di licenza prevedono il pagamento di milestones future al verificarsi di specifiche condizioni la cui realizzazione è ancora incerta con la conseguenza che i pagamenti previsti contrattualmente, stimabili in circa € 33 milioni, sono ad oggi meramente potenziali. Inoltre, come riportato nella sezione "Eventi successivi", nel periodo è stato finalizzato un nuovo contratto con GSK le cui condizioni sospensive sono state soddisfatte nel mese di luglio, con quindi il perfezionamento del contratto, che prevede un pagamento up‐front pari a € 245,0 milioni, pagati a luglio
Al 30 giugno 2023 la controllante diretta del Gruppo è Rossini S.à r.l., con sede in Lussemburgo, la cui proprietà è riconducibile a un consorzio di fondi di investimento controllato da CVC Capital Partners VII Limited.
Per quanto ci consta, non vi sono state con parti correlate transazioni o contratti che, con riferimento alla materialità degli effetti sui bilanci, possano essere considerati significativi per valore o condizioni.
Alla data di redazione dei prospetti contabili non si rilevano fatti aziendali intervenuti dopo la chiusura del periodo che richiedano modifiche ai valori delle attività, delle passività e del conto economico.
In data 20 luglio, Recordati ha annunciato la finalizzazione di un accordo con GSK per la commercializzazione di Avodart® (dutasteride) Combodart®/Duodart® (dutasteride/tamsulosin) in 21 paesi, principalmente in Europa, ad esclusione di quelli in cui GSK ha già in essere accordi di distribuzione. Avodart® e Combodart®/Duodart® sono prodotti commercializzati in formulazione orale (capsule) e indicati per il trattamento dei sintomi, da moderati a gravi, dell'iperplasia prostatica benigna (IPB) e per la riduzione del rischio di ritenzione urinaria acuta (RUA) e di intervento chirurgico in pazienti con sintomi da moderati a gravi di IPB. Avodart® e Combodart®/Duodart®, le cui esclusive brevettuali e regolatorie sono già scadute, sono prodotti leader e consolidati nel mercato, ampliano e completano la forte presenza di Recordati nell'urologia, rafforzando in modo significativo la competitività dell'offerta commerciale di Recordati. Entrambi i prodotti risultano sinergici con il portfolio urologico di Recordati, intergrandosi con Urorec® ed Eligard®. Entrambi i prodotti sono stati commercializzati da GSK nei paesi ora in licenza a Recordati, con vendite nel 2022 nella regione di circa € 115 milioni. Recordati ha effettuato un pagamento up-front di € 245,0 milioni, e inizierà a registrare progressivamente ricavi e margini paese per paese a seguito del completamento delle necessarie attività di transizione.
| Società consolidate | Sede | Capitale sociale |
Valuta | Metodo di consolidamento |
|---|---|---|---|---|
| RECORDATI S.p.A. Attività di ricerca, produzione e vendita di prodotti farmaceutici e chimico farmaceutici |
Italia | 26.140.644,50 | EUR | Integrale |
| INNOVA PHARMA S.p.A. Attività di commercializzazione di prodotti farmaceutici |
Italia | 1.920.000,00 | EUR | Integrale |
| CASEN RECORDATI S.L. Attività di ricerca, produzione e vendita di prodotti farmaceutici |
Spagna | 238.966.000,00 | EUR | Integrale |
| BOUCHARA RECORDATI S.A.S. Attività di ricerca, produzione e vendita di prodotti farmaceutici |
Francia | 4.600.000,00 | EUR | Integrale |
| RECORDATI RARE DISEASES COMERCIO DE MEDICAMENTOS LTDA Titolare del listino farmaceutico in Brasile |
Brasile | 166,00 | BRL | Integrale |
| RECORDATI RARE DISEASES INC. Attività di ricerca, produzione e vendita di prodotti farmaceutici |
Stati Uniti d'America |
11.979.138,00 | USD | Integrale |
| RECORDATI IRELAND LTD Attività di ricerca, produzione e vendita di prodotti farmaceutici |
Irlanda | 200.000,00 | EUR | Integrale |
| LABORATOIRES BOUCHARA RECORDATI S.A.S. Attività di ricerca, produzione e vendita di prodotti farmaceutici |
Francia | 14.000.000,00 | EUR | Integrale |
| RECORDATI PHARMA GmbH Attività di commercializzazione di prodotti farmaceutici |
Germania | 600.000,00 | EUR | Integrale |
| RECORDATI PHARMACEUTICALS LTD Attività di commercializzazione di prodotti farmaceutici |
Regno Unito | 15.000.000,00 | GBP | Integrale |
| RECORDATI HELLAS PHARMACEUTICALS S.A. Attività di commercializzazione di prodotti farmaceutici |
Grecia | 10.050.000,00 | EUR | Integrale |
| JABA RECORDATI S.A. Attività di commercializzazione di prodotti farmaceutici |
Portogallo | 2.000.000,00 | EUR | Integrale |
| JABAFARMA PRODUTOS FARMACÊUTICOS S.A. Attività di promozione di prodotti farmaceutici |
Portogallo | 50.000,00 | EUR | Integrale |
| BONAFARMA PRODUTOS FARMACÊUTICOS S.A. Attività di promozione di prodotti farmaceutici |
Portogallo | 50.000,00 | EUR | Integrale |
| RECORDATI ORPHAN DRUGS S.A.S. Holding di partecipazioni |
Francia | 61.069.000,00 | EUR | Integrale |
| RECORDATI RARE DISEASES MIDDLE EAST FZ LLC Attività di commercializzazione di prodotti farmaceutici |
Emirati Arabi Uniti |
100.000,00 | AED | Integrale |
| RECORDATI AB Attività di commercializzazione di prodotti farmaceutici |
Svezia | 100.000,00 | SEK | Integrale |
| RECORDATI RARE DISEASES S.à r.l. Attività di ricerca, produzione e vendita di prodotti farmaceutici |
Francia | 320.000,00 | EUR | Integrale |
| RECORDATI RARE DISEASES UK Limited Attività di commercializzazione di prodotti farmaceutici |
Regno Unito | 50.000,00 | GBP | Integrale |
| RECORDATI RARE DISEASES GERMANY GmbH Attività di commercializzazione di prodotti farmaceutici |
Germania | 25.600,00 | EUR | Integrale |
| RECORDATI RARE DISEASES SPAIN S.L. Attività di commercializzazione di prodotti farmaceutici |
Spagna | 1.775.065,49 | EUR | Integrale |
| RECORDATI RARE DISEASES ITALY S.R.L. Attività di commercializzazione di prodotti farmaceutici |
Italia | 40.000,00 | EUR | Integrale |
| RECORDATI BV Attività di commercializzazione di prodotti farmaceutici |
Belgio | 18.600,00 | EUR | Integrale |
| FIC MEDICAL S.à r.l. Attività di promozione di prodotti farmaceutici |
Francia | 173.700,00 | EUR | Integrale |
| HERBACOS RECORDATI s.r.o. Attività di ricerca, produzione e vendita di prodotti farmaceutici |
Repubblica Ceca |
25.600.000,00 | CZK | Integrale |
| RECORDATI SK s.r.o. Attività di commercializzazione di prodotti farmaceutici |
Repubblica Slovacca |
33.193,92 | EUR | Integrale |
| Società consolidate | Sede | Capitale sociale |
Valuta | Metodo di consolidamento |
|---|---|---|---|---|
| RUSFIC LLC Attività di promozione e vendita di prodotti farmaceutici |
Federazione Russa |
3.560.000,00 | RUB | Integrale |
| RECOFARMA ILAÇ Ve Hammaddeleri Sanayi Ve Ticaret L.Ş. Attività di promozione di prodotti farmaceutici |
Turchia | 8.000.000,00 | TRY | Integrale |
| RECORDATI ROMÂNIA S.R.L. Attività di commercializzazione di prodotti farmaceutici |
Romania | 5.000.000,00 | RON | Integrale |
| RECORDATI İLAÇ Sanayi Ve Ticaret A.Ş. Attività di ricerca, produzione e vendita di prodotti farmaceutici |
Turchia | 180.000.000,00 | TRY | Integrale |
| RECORDATI POLSKA Sp. z o.o. Attività di commercializzazione di prodotti farmaceutici |
Polonia | 4.500.000,00 | PLN | Integrale |
| ACCENT LLC Titolare di diritti di prodotti farmaceutici |
Federazione Russa |
20.000,00 | RUB | Integrale |
| RECORDATI UKRAINE LLC Attività di commercializzazione di prodotti farmaceutici |
Ucraina | 1.031.896,30 | UAH | Integrale |
| CASEN RECORDATI PORTUGAL Unipessoal Lda Attività di commercializzazione di prodotti farmaceutici |
Portogallo | 100.000,00 | EUR | Integrale |
| OPALIA PHARMA S.A. | Tunisia | 9.656.000,00 | TND | Integrale |
| Attività di ricerca, produzione e vendita di prodotti farmaceutici OPALIA RECORDATI S.à r.l. |
Tunisia | 20.000,00 | TND | Integrale |
| Attività di promozione di prodotti farmaceutici | ||||
| RECORDATI RARE DISEASES S.A. DE C.V. Attività di commercializzazione di prodotti farmaceutici |
Messico | 16.250.000,00 | MXN | Integrale |
| RECORDATI RARE DISEASES COLOMBIA S.A.S. Attività di commercializzazione di prodotti farmaceutici |
Colombia | 150.000.000,00 | COP | Integrale |
| ITALCHIMICI S.p.A. Attività di commercializzazione di prodotti farmaceutici |
Italia | 7.646.000,00 | EUR | Integrale |
| RECORDATI AG Attività di commercializzazione di prodotti farmaceutici |
Svizzera | 15.000.000,00 | CHF | Integrale |
| RECORDATI AUSTRIA GmbH Attività di commercializzazione di prodotti farmaceutici |
Austria | 35.000,00 | EUR | Integrale |
| RECORDATI RARE DISEASES CANADA Inc. Attività di commercializzazione di prodotti farmaceutici |
Canada | 350.000,00 | CAD | Integrale |
| RECORDATI RARE DISEASES JAPAN K.K. Attività di commercializzazione di prodotti farmaceutici |
Giappone | 90.000.000,00 | JPY | Integrale |
| NATURAL POINT S.r.l. Attività di commercializzazione di prodotti farmaceutici |
Italia | 10.400,00 | EUR | Integrale |
| RECORDATI RARE DISEASES AUSTRALIA Pty Ltd Attività di commercializzazione di prodotti farmaceutici |
Australia | 200.000,00 | AUD | Integrale |
| TONIPHARM S.a.s. Attività di commercializzazione di prodotti farmaceutici |
Francia | 257.700,00 | EUR | Integrale |
| RECORDATI BULGARIA Ltd Attività di commercializzazione di prodotti farmaceutici |
Bulgaria | 50.000,00 | BGN | Integrale |
| RECORDATI (BEIJING) PHARMACEUTICAL CO., Ltd Attività di commercializzazione di prodotti farmaceutici |
Repubblica Popolare Cinese |
1.000.000,00 | EUR | Integrale |
| RECORDATI RARE DISEASES FZCO(1) Attività di commercializzazione di prodotti farmaceutici |
Emirati Arabi Uniti |
1.000,00 | AED | Integrale |
| EUSA Pharma (UK) Limited(2) Attività di ricerca e commercializzazione di prodotti farmaceutici |
Regno Unito | 10,00 | EUR | Integrale |
| EUSA Pharma (Italy) S.r.l. (2) Attività di commercializzazione di prodotti farmaceutici |
Italia | 99.000,00 | EUR | Integrale |
| EUSA Pharma (France) S.A.S. (2) Attività di commercializzazione di prodotti farmaceutici |
Francia | 476.522,00 | EUR | Integrale |
| EUSA Pharma Iberia S.L. (2) Attività di commercializzazione di prodotti farmaceutici |
Spagna | 70.000,00 | EUR | Integrale |
| Società consolidate | Sede | Capitale sociale |
Valuta | Metodo di consolidamento |
|---|---|---|---|---|
| EUSA Pharma (Germany) GmbH(2) Attività di commercializzazione di prodotti farmaceutici |
Germania | 25.000,00 | EUR | Integrale |
| EUSA Pharma (Netherlands) B.V. (2) Attività di commercializzazione di prodotti farmaceutici |
Paesi Bassi | 1,00 | EUR | Integrale |
| EUSA Pharma (Denmark) ApS (2) Attività di commercializzazione di prodotti farmaceutici |
Danimarca | 50.000,00 | DKK | Integrale |
| EUSA Pharma (Australia) Pty Ltd (2) Attività di commercializzazione di prodotti farmaceutici |
Australia | 1,00 | AUD | Integrale |
| EUSA Pharma (CH) GmbH(2) Attività di commercializzazione di prodotti farmaceutici |
Svizzera | 20.000,00 | CHF | Integrale |
| RECORDATI KOREA, Co. Ltd(2) Attività di commercializzazione di prodotti farmaceutici |
Corea del Sud | 100.000.000,00 | KRW | Integrale |
(1) Costituita nel 2022
(2) Acquisita nel 2022
| Società consolidate | Recordati S.p.A. Capogruppo |
Recordati Pharma GmbH |
Bouchara Recordati S.a.s. |
Casen Recordati S.L. |
Recordati Orphan Drugs S.a.s. |
Recordati Rare Diseases S.à r.l. |
Herbacos Recordati s.r.o. |
Recordati Ilaç A.Ş. |
Opalia Pharma S.A. |
Recordati AG |
EUSA Pharma (UK) Ltd. |
Recordati Rare Diseases Italy S.r.l. |
Recordati Rare Diseases Germany GmbH |
Recordati Rare Diseases Spain S.L. |
Totale |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| INNOVA PHARMA S.P.A. |
100,00 | 100,00 | |||||||||||||
| CASEN RECORDATI S.L. |
100,00 | 100,00 | |||||||||||||
| BOUCHARA RECORDATI S.A.S. |
100,00 | 100,00 | |||||||||||||
| RECORDATI RARE DISEASES COMERCIO DE MEDICAMENTOS LTDA |
100,00 | 100,00 | |||||||||||||
| RECORDATI RARE DISEASES INC. |
100,00 | 100,00 | |||||||||||||
| RECORDATI IRELAND LTD |
100,00 | 100,00 | |||||||||||||
| LABORATOIRES BOUCHARA RECORDATI S.A.S. |
100,00 | 100,00 | |||||||||||||
| RECORDATI PHARMA GmbH |
55,00 | 45,00 | 100,00 | ||||||||||||
| RECORDATI PHARMACEUTICALS LTD |
100,00 | 100,00 | |||||||||||||
| RECORDATI HELLAS PHARMACEUTICALS S.A. |
100,00 | 100,00 | |||||||||||||
| JABA RECORDATI S.A. |
100,00 | 100,00 | |||||||||||||
| JABAFARMA PRODUTOS FARMACÊUTICOS S.A. |
100,00 | 100,00 | |||||||||||||
| BONAFARMA PRODUTOS FARMACÊUTICOS S.A. |
100,00 | 100,00 | |||||||||||||
| RECORDATI ORPHAN DRUGS S.A.S. |
84,00 | 16,00 | 100,00 | ||||||||||||
| RECORDATI RARE DISEASES MIDDLE EAST FZ LLC |
100,00 | 100,00 | |||||||||||||
| RECORDATI AB | 100,00 | 100,00 | |||||||||||||
| RECORDATI RARE DISEASES S.à r.l. |
100,00 | 100,00 | |||||||||||||
| RECORDATI RARE DISEASES UK Limited |
100,00 | 100,00 | |||||||||||||
| RECORDATI RARE DISEASES GERMANY GmbH |
100,00 | 100,00 | |||||||||||||
| RECORDATI RARE DISEASES SPAIN S.L. |
100,00 | 100,00 | |||||||||||||
| RECORDATI RARE DISEASES ITALY S.R.L. |
100,00 | 100,00 | |||||||||||||
| RECORDATI BV | 99,46 | 0,54 | 100,00 | ||||||||||||
| FIC MEDICAL S.à r.l. | 100,00 | 100,00 | |||||||||||||
| HERBACOS RECORDATI s.r.o. |
100,00 | 100,00 |
| Società consolidate | Recordati | Recordati | Bouchara | Casen | Recordati | Recordati | Herbacos | Recordati | Opalia | Recordati | EUSA | Recordati | Recordati | Recordati | Totale |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| S.p.A. Capogruppo |
Pharma GmbH |
Recordati S.a.s. |
Recordati S.L. |
Orphan Drugs S.a.s. |
Rare Diseases S.à r.l. |
Recordati s.r.o. |
Ilaç A.Ş. | Pharma S.A. |
AG | Pharma (UK) Ltd. |
Rare Diseases Italy S.r.l. |
Rare Diseases Germany |
Rare Diseases Spain |
||
| RECORDATI SK s.r.o. | 100,00 | GmbH | S.L. | 100,00 | |||||||||||
| RUSFIC LLC | 100,00 | 100,00 | |||||||||||||
| RECOFARMA ILAÇ Ve Hammaddeleri Sanayi Ve Ticaret L.Ş. |
100,00 | 100,00 | |||||||||||||
| RECORDATI ROMÂNIA S.R.L. |
100,00 | 100,00 | |||||||||||||
| RECORDATI İLAÇ Sanayi Ve Ticaret A.Ş. |
100,00 | 100,00 | |||||||||||||
| RECORDATI POLSKA Sp. z o.o |
100,00 | 100,00 | |||||||||||||
| ACCENT LLC | 100,00 | 100,00 | |||||||||||||
| RECORDATI UKRAINE LLC |
0,01 | 99,99 | 100,00 | ||||||||||||
| CASEN RECORDATI PORTUGAL Unipessoal Lda |
100,00 | 100,00 | |||||||||||||
| OPALIA PHARMA S.A. |
90,00 | 90,00 | |||||||||||||
| OPALIA RECORDATI S.à R.L. |
1,00 | 99,00 | 100,00 | ||||||||||||
| RECORDATI RARE DISEASES S.A. DE C.V. |
99,998 | 0,002 | 100,00 | ||||||||||||
| RECORDATI RARE DISEASES COLOMBIA S.A.S. |
100,00 | 100,00 | |||||||||||||
| ITALCHIMICI S.p.A. | 100,00 | 100,00 | |||||||||||||
| RECORDATI AG | 100,00 | 100,00 | |||||||||||||
| RECORDATI AUSTRIA GmbH |
100,00 | 100,00 | |||||||||||||
| RECORDATI RARE DISEASES CANADA Inc. |
100,00 | 100,00 | |||||||||||||
| RECORDATI RARE DISEASES JAPAN K.K. |
100,00 | 100,00 | |||||||||||||
| NATURAL POINT S.r.l. |
100,00 | 100,00 | |||||||||||||
| RECORDATI RARE DISEASES AUSTRALIA Pty Ltd |
100,00 | 100,00 | |||||||||||||
| TONIPHARM S.a.s. | 100,00 | 100,00 | |||||||||||||
| RECORDATI BULGARIA Ltd |
100,00 | 100,00 | |||||||||||||
| RECORDATI (BEIJING) PHARMACEUTICAL CO., Ltd |
100,00 | 100,00 | |||||||||||||
| RECORDATI RARE DISEASES FZCO(1) |
100,00 | 100,00 | |||||||||||||
| EUSA Pharma (UK) Limited(2) |
100,00 | 100,00 | |||||||||||||
| EUSA Pharma (Italy) S.r.l.(2) |
100,00 | 100,00 | |||||||||||||
| EUSA Pharma (France) S.A.S.(2) |
100,00 | 100,00 |
| Società consolidate | Recordati S.p.A. Capogruppo |
Recordati Pharma GmbH |
Bouchara Recordati S.a.s. |
Casen Recordati S.L. |
Recordati Orphan Drugs S.a.s. |
Recordati Rare Diseases S.à r.l. |
Herbacos Recordati s.r.o. |
Recordati Ilaç A.Ş. |
Opalia Pharma S.A. |
Recordati AG |
EUSA Pharma (UK) Ltd. |
Recordati Rare Diseases Italy S.r.l. |
Recordati Rare Diseases Germany GmbH |
Recordati Rare Diseases Spain S.L. |
Totale |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| EUSA Pharma Iberia S.L.(2) |
100,00 100,00 | ||||||||||||||
| EUSA Pharma (Germany) GmbH(2) |
100,00 | 100,00 | |||||||||||||
| EUSA Pharma (Netherlands) B.V.(2) |
100,00 | 100,00 | |||||||||||||
| EUSA Pharma (Denmark) ApS(2) |
100,00 | 100,00 | |||||||||||||
| EUSA Pharma (Australia) Pty(2) |
100,00 | 100,00 | |||||||||||||
| EUSA Pharma (CH) GmbH(2) |
100,00 | 100,00 | |||||||||||||
| RECORDATI KOREA, Co. Ltd(2) |
100,00 | 100,00 |
(1) Costituita nel 2022
(2) Acquisita nel 2022
I sottoscritti Robert Koremans, in qualità di Amministratore Delegato, e Luigi La Corte, in qualità di Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari della Recordati S.p.A., attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall'art. 154‐bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:
l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e
delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato nel corso del primo semestre del 2023.
2.1 il bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2023:
2.2 la relazione intermedia sulla gestione comprende un'analisi attendibile dei riferimenti agli eventi importanti che si sono verificati nei primi sei mesi dell'esercizio e alla loro incidenza sul bilancio consolidato semestrale abbreviato, unitamente a una descrizione dei principali rischi e incertezze per i sei mesi restanti dell'esercizio. La relazione intermedia sulla gestione comprende, altresì, un'analisi attendibile delle informazioni sulle operazioni rilevanti con parti correlate.
Milano, 28 luglio 2023
L'Amministratore Delegato Il Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari
Robert Koremans Luigi La Corte
Bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2023
Relazione di revisione contabile limitata sul bilancio consolidato semestrale abbreviato
EY S.p.A. Via Meravigli, 12 20123 Milano
Tel: +39 02 722121 Fax: +39 02 722122037 ey.com
Agli Azionisti della Recordati Industria Chimica e Farmaceutica S.p.A.
Abbiamo svolto la revisione contabile limitata del bilancio consolidato semestrale abbreviato, costituito dal conto economico consolidato, dallo stato patrimoniale consolidato, dal prospetto degli utili e perdite rilevati nel patrimonio netto consolidato, dal prospetto delle variazioni nei conti di patrimonio netto consolidato, dal rendiconto finanziario consolidato e dalle relative note illustrative della Recordati Industria Chimica e Farmaceutica S.p.A. e controllate (Gruppo Recordati) al 30 giugno 2023. Gli Amministratori sono responsabili per la redazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato in conformità al principio contabile internazionale applicabile per l'informativa finanziaria infrannuale (IAS 34) adottato dall'Unione Europea. È nostra la responsabilità di esprimere una conclusione sul bilancio consolidato semestrale abbreviato sulla base della revisione contabile limitata svolta.
Il nostro lavoro è stato svolto secondo i criteri per la revisione contabile limitata raccomandati dalla Consob con Delibera n. 10867 del 31 luglio 1997. La revisione contabile limitata del bilancio consolidato semestrale abbreviato consiste nell'effettuare colloqui, prevalentemente con il personale della società responsabile degli aspetti finanziari e contabili, analisi di bilancio ed altre procedure di revisione contabile limitata. La portata di una revisione contabile limitata è sostanzialmente inferiore rispetto a quella di una revisione contabile completa svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia) e, conseguentemente, non ci consente di avere la sicurezza di essere venuti a conoscenza di tutti i fatti significativi che potrebbero essere identificati con lo svolgimento di una revisione contabile completa. Pertanto, non esprimiamo un giudizio sul bilancio consolidato semestrale abbreviato.
Sulla base della revisione contabile limitata svolta, non sono pervenuti alla nostra attenzione elementi che ci facciano ritenere che il bilancio consolidato semestrale abbreviato del Gruppo Recordati al 30 giugno 2023 non sia stato redatto, in tutti gli aspetti significativi, in conformità al principio contabile internazionale applicabile per l'informativa finanziaria infrannuale (IAS 34) adottato dall'Unione Europea.
Milano, 31 luglio 2023
EY S.p.A. Renato Macchi (Revisore Legale)
EY S.p.A. Sede Legale: Via Meravigli, 12 – 20123 Milano Sede Secondaria: Via Lombardia, 31 – 00187 Roma Capitale Sociale Euro 2.575.000,00 i.v. Iscritta alla S.O. del Registro delle Imprese presso la CCIAA di Milano Monza Brianza Lodi Codice fiscale e numero di iscrizione 00434000584 - numero R.E.A. di Milano 606158 - P.IVA 00891231003 Iscritta al Registro Revisori Legali al n. 70945 Pubblicato sulla G.U. Suppl. 13 - IV Serie Speciale del 17/2/1998 Iscritta all'Albo Speciale delle società di revisione Consob al progressivo n. 2 delibera n.10831 del 16/7/1997
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