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Autostrade Meridionali

Quarterly Report Jul 31, 2023

4278_ir_2023-07-31_7e8da628-9dfa-4851-9234-4de1f862cee3.pdf

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SOCIETÀ SOGGETTA ALL'ATTIVITÀ DI DIREZIONE E DI COORDINAMENTO DI AUTOSTRADE PER L'ITALIA S.P.A.

Relazione Finanziaria Semestrale al 30 giugno 2023

Consiglio di Amministrazione del 24 luglio 2023

Sede Legale in Napoli, Via Cintia svincolo Fuorigrotta Capitale Sociale Euro 9.056.250,00 interamente versato Iscrizione al Registro delle Imprese di Napoli e Codice Fiscale n. 00658460639

Sommario

1. Introduzione

Organi sociali per gli esercizi 2022, 2023
e 2024
5
Autostrade Meridionali in Borsa 8
Principali dati economico –
finanziari
9

2. Relazione intermedia sulla gestione

Indicatori alternativi di performance 11
Andamento economico –
finanziario
15
Risorse umane 27
Governance societaria 27
Altre informazioni 28
Informazioni sugli assetti proprietari 28
Rapporti con Società Controllante e Correlate 31
Eventi significativi del periodo ed Evoluzione prevedibile della gestione 32
Ulteriori principali contenziosi pendenti 39

Pag.

3. Bilancio semestrale abbreviato al 30 giugno 2023

Prospetti Contabili 44
Situazione patrimoniale –
finanziaria
45
Conto Economico 46
Conto Economico complessivo 47
Prospetto delle variazioni di patrimonio netto 47
Rendiconto Finanziario 48
Note illustrative 49
Aspetti di carattere generale 50
Forma e contenuto del bilancio semestrale abbreviato 56
Principi contabili
utilizzati
57
Informazioni sulla
Situazione patrimoniale –
finanziaria
58
Informazioni su Conto Economico 71
Effetti emergenza CORONAVIRUS 74
Effetti conflitto RUSSO-UCRAINA 75
Utile per azione 75
Altre informazioni 76
Rapporti con parti correlate 78

4. Altri documenti ed attestazioni

Attestazione del bilancio semestrale abbreviato o ai sensi dell'art. 81-ter 81
del Regolamento Consob n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche e integrazioni
Relazione della Società di Revisione 82

1. Introduzione

ORGANI SOCIALI PER GLI ESERCIZI 2021, 2022 E 2023

CONSIGLIO
DI AMMINISTRAZIONE
(1)
(IN
CARICA PER GLI ESERCIZI 2021,
2022
E 2023)
PRESIDENTE PIETRO
FRATTA
(1)
(2)
AMMINISTRATORE
DELEGATO
LUIGI
MASSA
(3)
VICE
PRESIDENTE
PAOLO
CIRINO
POMICINO
(1)
(2)
CONSIGLIERI CAROLINA
FONTECCHIA
INDIPENDENTE
(1)
(2)
MARIA
LUISA
DE
GUGLIELMO INDIPENDENTE
(1)
(2)
GIANNI
MARIA
STORNELLO
INDIPENDENTE
(1)
(2)
ANTONELLA
LILLO
INDIPENDENTE
(1)
(2)
CONSIGLIERE
FINO AL 13
MAGGIO 2021
---------------------------------------
GIULIO
BARREL
(1)
(2)
(2BIS)
(1) Consiglieri nominati con delibera dell'Assemblea Ordinaria dei Soci dell'8 aprile 2021
(2) Consiglieri nominati dal Consiglio di Amministrazione del 21 aprile 2021
(2bis) Consigliere dimessosi in data 13 maggio 2021
(3) Consigliere cooptato dal Consiglio di Amministrazione del 14 maggio 2021 e confermato dall'Assemblea Ordinaria dei Soci del 16 giugno 2021

Il Consiglio di Amministrazione del 24 giugno 2021 ha confermato la nomina dell'ing. Luigi Massa ad Amministratore Delegato

COLLEGIO
SINDACALE
(2)
(in
carica
per
gli
esercizi
2021,
2022
e
2023)
PRESIDENTE ANIELLO
CASTIELLO
(2)
(6)
SINDACI
EFFETTIVI
ELISENA
MARELLA
(2)
(7)
ANTONIO
MASTRAPASQUA
(2)
(8)
LUCIA
MILANI
(2)
(9)
WALTER
ALBA
(2)
(9)
SINDACI
SUPPLENTI
SANDRO
LUCIDI
(2)
(8)
CARMEN
PADULA
(2)
(9)
SINDACI
EFFETTIVI
FINO AL 16
GIUGNO 2021
---------------------------------------
ROSSANA
TIRONE
(2BIS)
(6)
PASQUALE
BARBARISI
(2BIS)
(9)
ALESSANDRO
GRANGE
(2BIS)
(9)
SINDACI
SUPPLENTI
FINO AL 16
GIUGNO 2021
--------------------------------------
ALESSIA
BASTIANI
(2BIS)
(8)
FRANCESCO
MOLINARI
(2BIS)
(9)
(2bis) Sindaci Effettivi e Supplenti cessati dalla carica in data 16 giugno 2021
(6) Nominato dal Ministero dell'Economia e delle Finanze
(7) Nominato dal Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili
(8) Eletto dalla lista presentata dall'Azionista di maggioranza
(9) Eletto dalla lista presentata dall'Azionista di minoranza
ORGANISMO
DI VIGILANZA
(3)
(IN
CARICA PER GLI ESERCIZI 2021,
2022
E 2023)
COORDINATORE GIOVANDOMENICO
LEPORE
(3)
(10)
COMPONENTI FAUSTINO
PETRILLO
(4
TER)
SALVATORE
ENRICO
SCURICINI
(3)
-------------------------------------
COMPONENTE
FINO AL 5
OTTOBRE 2021
MARIO
CAVALLARO
(3)
(3BIS)
COMPONENTE
FINO AL 16
SETTEMBRE 2022
MASSIMO
MASSARA
(4)
(4BIS)
(3) Nominati Componenti dell'Organismo di Vigilanza dal Consiglio di Amministrazione del 21 aprile 2021
(3 bis) Componente dimessosi dalla carica in data 5 ottobre 2021
(4) Nominato Componente dell'Organismo di Vigilanza dal Consiglio di Amministrazione del 14 dicembre 2021
(4 bis) Componente Dimessosi dalla carica in data 16 settembre 2022
(4 ter) Nominato Componente dell'Organismo di Vigilanza dal Consiglio di Amministrazione del 03 novembre 2022
(10) Nominato Coordinatore dell'Organismo di Vigilanza dal Consiglio di Amministrazione del 21 aprile 2021
PRESIDENTE CAROLINA
FONTECCHIA
INDIPENDENTE
(5)
(11)
COMPONENTI ANTONELLA
LILLO
INDIPENDENTE
(5)
MARIA
LUISA
DE
GUGLIELMO
-----------------------------------------
INDIPENDENTE
(5)
(5) Componenti nominati dal Consiglio di Amministrazione del 21 aprile 2021
COMITATO
PER GLI AMMINISTRATORI
2021,
2022
e
2023)
(11) Nominato Presidente del Comitato Controllo, rischi e Corporate Governance nella riunione del 21 aprile 2021
INDIPENDENTI
PER LEOPERAZIONI
CON PARTI CORRELATE (5)
(in
carica
per
gli
esercizi
CAROLINA
FONTECCHIA
INDIPENDENTE
(6)
(12)
GIANNI
MARIA
STORNELLO
INDIPENDENTE
(6)
MARIA
LUISA
DE
GUGLIELMO
INDIPENDENTE
(6)
PRESIDENTE
COMPONENTI
----------------------------------------

Ordinaria dei Soci del 16 giugno 2021)

Autostrade Meridionali in Borsa

Informazioni sul titolo

Numero di azioni 4.375.000 Prezzo al 30/06/2023 11,45
Tipo azioni ordinarie Minimo (09/05/2023) 11,1
Dividendo unitario esercizio 2022 3,5 Massimo (18/04/2023) 24,8
Capitalizzazione al 30/06/2023
(euro milioni)
50,09 Volumi medi giornalieri 62.685

* Fonte dati Borsa italiana

Andamento del Titolo Autostrade Meridionali S.p.A. – Periodo gennaio 2023 / giugno 2023

Principali dati economico – finanziari

(valori in Euro migliaia) 1° semestre 1° semestre
2023 2022
Totale ricavi 342 33.888
Ricavi netti da pedaggio 0 19.675
Margine operativo lordo (EBITDA) -1.220 22.774
in % dei ricavi -356,72 67,20
Risultato operativo (EBIT) -1.254 23.970
in % dei ricavi -366,67 70,73
Perdita (Utile) del periodo -852 15.948
Cash flow da attività di periodo -10.143 -26.459
Investimenti in attività autostradali 0 0
(valori in Euro migliaia) 30/06/2023 31/12/2022
Patrimonio netto 47.073 63.238
Posizione finanziaria netta 52.171 77.623

2. Relazione intermedia sulla gestione

INDICATORI ALTERNATIVI DI PERFORMANCE

In applicazione della Comunicazione Consob del 3 dicembre 2015 che recepisce in Italia gli orientamenti sugli Indicatori Alternativi di Performance (di seguito anche "IAP") emessi dall'European Securities and Markets Authority (ESMA), obbligatori per la pubblicazione di informazioni regolamentate o di prospetti successivamente al 3 luglio 2016, sono definiti nel seguito i criteri utilizzati per l'elaborazione dei principali IAP pubblicati da Autostrade Meridionali S.p.A.

Gli IAP presentati nella "Relazione Finanziaria Semestrale" sono ritenuti significativi per la valutazione dell'andamento operativo con riferimento ai risultati complessivi di Autostrade Meridionali S.p.A. Inoltre, si ritiene che gli IAP assicurino una migliore comparabilità nel tempo degli stessi risultati sebbene non siano sostituitivi o alternativi ai risultati previsti dai principi contabili internazionali IFRS esposti nella Relazione Finanziaria semestrale al 30 giugno 2023.

Con riferimento agli IAP relativi ai risultati si evidenzia che Autostrade Meridionali S.p.A. presenta, all'interno del presente bilancio, prospetti contabili riclassificati diversi da quelli previsti dai principi contabili internazionali IAS/IFRS inclusi nella Relazione Finanziaria Semestrale al 30 giugno 2023, quali: il Conto economico riclassificato e la Situazione patrimoniale-finanziaria riclassificata. Tali prospetti riclassificati presentano, oltre alle grandezze economico-finanziarie e patrimoniali disciplinate dai principi contabili internazionali IFRS, alcuni indicatori e voci derivati da questi ultimi, ancorché non previsti dagli stessi principi e identificabili pertanto come IAP. All'interno del presente capitolo è riportata la riconciliazione tra i prospetti del bilancio e tali prospetti riclassificati presentati nella Relazione sulla gestione.

Nel seguito sono elencati i principali IAP presentati nella Relazione sulla gestione e una sintetica descrizione della relativa composizione, nonché della riconciliazione con i corrispondenti dati ufficiali:

  • a) "Margine operativo lordo (EBITDA)": è l'indicatore sintetico della redditività derivante dalla gestione operativa, determinato sottraendo ai ricavi operativi i costi operativi, inclusa variazione operativa dei fondi rischi ed oneri, ad eccezione di ammortamenti, svalutazioni e ripristini di valore;
  • b) "Margine operativo (EBIT)": è l'indicatore che misura la redditività dei capitali complessivamente investiti in azienda, calcolato sottraendo all'EBITDA gli ammortamenti e le svalutazioni e i ripristini di valore;
  • c) "Capitale investito netto": espone l'ammontare complessivo delle attività di natura non finanziaria, al netto delle passività di natura non finanziaria;
  • d) "Indebitamento finanziario netto": rappresenta un indicatore della quota del capitale investito netto coperta attraverso passività nette di natura finanziaria, determinato dalle "Passività finanziarie correnti e non correnti", al netto delle "Attività finanziarie correnti e non correnti" e delle "Disponibilità Liquide e mezzi equivalenti".

Si riporta di seguito la riconduzione dei prospetti contabili di conto economico riclassificato e della situazione patrimoniale-finanziaria riclassificata con i corrispondenti dati del "bilancio semestrale abbreviato al 30 giugno 2023".

PROSPETTO DI RICONDUZIONE TRA CONTO ECONOMICO E CONTO ECONOMICO RICLASSIFICATO

MIGLIAIA DI EURO 1/1-30/06/2023
Riconduzione delle voci Prospetto ufficiale Prospetto riclassificato
Rif. Voci di dettaglio Voci da prospetto Rif. Voci di dettaglio Voci da prospetto
Ricavi netti da pedaggio
Ricavi per servizi di costruzione
(a) -
-
-
Altri ricavi operativi 342 342
Totale Ricavi 342
TOTALE RICAVI OPERATIVI 342
Materie prime e materiali di consumo utilizzati - -
Costi per servizi -611 -611
Plusvalenze (minusvalenze) dismissione beni materiali - -
Altri costi operativi -423
Oneri concessori (b) -
Oneri per godimento beni di terzi
Accantonamenti a fondi per rischi, svalutazioni e ripristini di valore
-4
-26
-4
Accantonamenti dei fondi per rischi e oneri (c) -26
(Svalutazioni) Ripristini di valore (d)
Oneri diversi -393 -393
Ricavi per servizi di costruzione: contributi e capitalizzazione dei costi esterni (a)
COSTI ESTERNI GESTIONALI
ONERI CONCESSORI
(b) -1.008
-
Costo per il personale (e) -554
COSTO DEL LAVORO NETTO (e) -554
VARIAZIONE OPERATIVA DEI FONDI (c) -26
MARGINE OPERATIVO LORDO (EBITDA) -1.246
SVALUTAZIONI E RIPRISTINI DI VALORE
Accantonamenti a fondi per rischi, svalutazioni e ripristini di valore
(Svalutazioni) Ripristini di valore attività correnti (d)
Ammortamenti
Ammortamento attività materiali
-8
-8
-8
Ammortamento attività immateriali -
TOTALE COSTI -1.596
RISULTATO OPERATIVO (f) -1.254
RISULTATO OPERATIVO (EBIT) (f) -1.254
Proventi da attività finanziarie 297
Proventi finanziari
Oneri finanziari
(g) 297
-135
Oneri finanziari (h) -135
Proventi (oneri) finanziari (g+h) 162
PROVENTI (ONERI) FINANZIARI 162
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE DELLE ATTIVITÀ OPERATIVE -1.092 -1.092
IN FUNZIONAMENTO
(Oneri) proventi fiscali 240 240
Imposte correnti -
Differenze su imposte correnti di esercizi precedenti
Imposte anticipate e differite
-96
336
RISULTATO DELLE ATTIVITÀ OPERATIVE IN FUNZIONAMENTO -852 -852
Proventi (Oneri) netti di attività operative cessate - -
PERDITA DEL PERIODO -852 -852

PROSPETTO DI RICONDUZIONE TRA CONTO ECONOMICO E CONTO ECONOMICO RICLASSIFICATO

MIGLIAIA DI EURO 1/1-30/06/2022
Riconduzione delle voci Prospetto ufficiale Prospetto riclassificato
Rif. Voci di dettaglio Voci da prospetto Rif. Voci di dettaglio Voci da prospetto
Ricavi netti da pedaggio 19.675 19.675
Ricavi per servizi di costruzione
Altri ricavi operativi
(a) -
14.213
(*) 14.213
Totale Ricavi
TOTALE RICAVI OPERATIVI
33.888 33.888
Materie prime e materiali di consumo utilizzati -677 -677
Costi per servizi -7.027 -7.027
Plusvalenze (minusvalenze) dismissione beni materiali
Altri costi operativi
-173
5.295
-173
Oneri concessori (b) -2.750
Oneri per godimento beni di terzi -167 -167
Accantonamenti a fondi per rischi, svalutazioni e ripristini di valore
Accantonamenti dei fondi per rischi e oneri
(c) 9.011 9.011
(Svalutazioni) Ripristini di valore (d)
Oneri diversi -799 -799
Ricavi per servizi di costruzione: contributi e capitalizzazione dei costi esterni
COSTI ESTERNI GESTIONALI
(a) -8.843
ONERI CONCESSORI (b) -2.750
Costo per il personale (e) -7.180
COSTO DEL LAVORO NETTO (e) -7.180
VARIAZIONE OPERATIVA DEI FONDI ( c) 9.011 9.011
MARGINE OPERATIVO LORDO (EBITDA) 24.126
SVALUTAZIONI E RIPRISTINI DI VALORE
Accantonamenti a fondi per rischi, svalutazioni e ripristini di valore
(Svalutazioni) Ripristini di valore attività correnti
Ammortamenti
-156 (d) -156
Ammortamento attività materiali -132
Ammortamento attività immateriali -24
TOTALE COSTI -9.918
RISULTATO OPERATIVO (f) 23.970
RISULTATO OPERATIVO (EBIT) (f) 23.970
Proventi da attività finanziarie 194
Proventi finanziari
Oneri finanziari
(g) 194
-1.196
Oneri finanziari (h) -1.196
Proventi (oneri) finanziari (g+h) -1.002
PROVENTI (ONERI) FINANZIARI -1.002
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE DELLE ATTIVITÀ OPERATIVE
IN FUNZIONAMENTO
22.968 22.968
(Oneri) proventi fiscali -7.020 -7.020
Imposte correnti -2.418
Differenze su imposte correnti di esercizi precedenti
Imposte anticipate e differite
25
-4.627
RISULTATO DELLE ATTIVITÀ OPERATIVE IN FUNZIONAMENTO 15.948 15.948
Proventi (Oneri) netti di attività operative cessate - -
UTILE DEL PERIODO 15.948 15.948

PROSPETTO DI RICONDUZIONE TRA SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA E SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA RICLASSIFICATA

Milioni di euro 30/06/2023 31/12/2022
Riconduzione delle voci Prospetto ufficiale Prospetto riclassificato Prospetto ufficiale Prospetto riclassificato
Rif. Voci di
dettaglio
Voci da
prospetto
Rif. Voci di
dettaglio
Voci da
prospetto
Rif. Voci di
dettaglio
Voci da
prospetto
Rif. Voci di
dettaglio
Voci da
prospetto
Attività non finanziarie non correnti
Materiali (a) 345 (a) 345 (a) 345 (a) 345
Immateriali (b) 8 (b) 8 (b) 17 (b) 17
Partecipazioni (c) 0 (c) 0 (c) 0 (c) 0
Attività per imposte anticipate (d) 1.840 (d) 1.840 (d) 1.505 (d) 1.505
Totale attività non finanziarie non correnti (A) 2.193 1.867
Capitale d'esercizio
Attività commerciali (e) 697 (e) 697 (e) 2.283 (e) 2.283
Attività per imposte sul reddito correnti (f) 1.162 (f) 1.162 (f) 581 (f) 581
Altre attività correnti (g) 9.376 (g) 9.376 (g) 9.488 (g) 9.488
Fondi correnti per accantonamenti (h) 593 (h) -593 (h) 653 (h) -653
Passività commerciali (j) 12.676 (j) -12.676 (j) 22.005 (j) -22.005
Passività per imposte correnti (k) 0 (k) 0 (k) 0 (k) 0
Altre passività correnti (l) 563 (l) -563 (l) 1.254 (l) -1.254
Totale capitale d'esercizio (B) -2.597 -11.560
Capitale investito lordo (C=A+B) -404 -9.693
Passività non finanziarie non correnti
Fondi per accantonamenti non correnti (m) 4.721 (m) -4.721 (m) 4.721 (m) -4.721
Totale passività non finanziarie non correnti (D) -4.721 -4.721
CAPITALE INVESTITO NETTO (E=C+D) -5.125 -14.414
Totale patrimonio netto (F) 47.073 47.073 63.238 63.238
Indebitamento finanziario netto
Indebitamento finanziario netto a medio-lungo termine
Passività finanziarie non correnti (n) - (n) - (n) - (n) -
Attività finanziarie non correnti (o) 27 (o) -27 (o) 29 (o) -29
Totale indebitamento finanziario netto a medio-lungo termine (G) -27 -29
Indebitamento finanziario netto a breve termine
Passività finanziarie correnti (p) 1.383 (p) 1.383 (p) 1.070 (p) 1.070
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti (q) 390 (q) -390 (q) 25.663 (q) -25.663
Altre attività finanziarie correnti (r) 53.164 (r) -53.164 (r) 53.030 (r) -53.030
Diritti concessori finanziari correnti
Altre attività finanziarie correnti
32.937
20.227
-32.937
-20.227
32.937
20.093
-32.937
-20.093
Totale indebitamento finanziario netto corrente (H) -52.171 -77.623
Totale indebitamento finanziario netto (I=G+H) -52.198 -77.652
COPERTURA DEL CAPITALE INVESTITO NETTO (L=F+I) -5.125 -14.414
TOTALE ATTIVITÀ NON CORRENTI (a+b+c+d-o) 2.220 (a+b+c+d
o)
(a+b+c+d-o) 1.896 (a+b+c+d-o)
TOTALE ATTIVITÀ CORRENTI (e+f+g-q-r) 64.789 (e+f+g-q-r) (e+f+g-q-r) 91.045 (e+f+g-q-r)
TOTALE PASSIVITÀ NON CORRENTI (-m+n) -4.721 (-m+n) (-m+n) -4.721 (-m+n)
(-h-j-k-l+p) -15.215 (-h-j-k-l+p) (-h-j-k-l+p) -24.982 (-h-j-k-l+p)

ANDAMENTO ECONOMICO – FINANZIARIO

Premessa

Nel presente paragrafo sono esposti e commentati i prospetti del conto economico riclassificato, della situazione patrimoniale – finanziaria riclassificata, delle variazioni del patrimonio netto e del rendiconto finanziario per il periodo 1° gennaio – 30 giugno 2023, in confronto con i corrispondenti valori dell'esercizio precedente.

Tali prospetti sono stati predisposti riclassificando i prospetti del bilancio redatti applicando i principi contabili internazionali IFRS emanati dall'International Accounting Standard Board e omologati dalla Commissione Europea, in vigore relativi al periodo di 6 mesi chiuso al 30 giugno 2023. Tali principi contabili non presentano novità rispetto a quelli adottati per il la predisposizione del bilancio del precedente esercizio 2022.

Si evidenzia che a seguito dell'avvenuto subentro (con decorrenza dal 1° aprile 2022) del nuovo concessionario nelle attività di gestione della autostrada A3 Napoli-Pompei- Salerno, la Società è attualmente impegnata nelle attività di pagamento dei debiti e incasso dei crediti residui, derivanti dalla pregressa gestione della tratta autostradale, inclusi i conguagli delle partite relative ai pedaggi ed alle attività affidate in appalto in precedenti esercizi. Tra queste ultime, si segnalano per rilevanza:

  • l'importo di euro 32,9 milioni ancora da incassare, dovuto ad Autostrade Meridionali S.p.A. per tutto il periodo di ultrattività della Convenzione Unica e fino alla data del 31 marzo 2022 aggiornato e definito nel verbale siglato tra la Società e il Concedente il 18 luglio 2022;
  • la definizione con il Concedente ed il concessionario subentrato delle riserve formulate dagli appaltatori dei lavori di ampliamento dell'infrastruttura che non hanno trovato puntuale ricognizione nell'ambito del verbale di subentro e degli atti aggiuntivi alla Convenzione Unica.

A tal fine, si rinvia a quanto dettagliatamente illustrato nel prosieguo della presente Relazione sulla Gestione circa l'evoluzione intercorsa nel periodo 1° gennaio – 30 giugno 2023, e fino alla data di approvazione della presente Relazione, anche per quanto riguarda il subentro del rapporto concessorio.

Nel corso del periodo 1° gennaio – 30 giugno 2023 non sono state poste in essere operazioni atipiche o inusuali, né operazioni significative non ricorrenti con parti correlate.

Si precisa che i prospetti contabili riclassificati presentano alcune differenze rispetto agli schemi di seguito esposti nella sezione "Prospetti contabili" del bilancio semestrale abbreviato al 30 giugno 2023, come precedentemente illustrato.

CONTO ECONOMICO RICLASSIFICATO

(Migliaia di Euro) Variazione
01/01-
30/06/2023
01/01-
30/06/2022
Assoluta %
Ricavi netti da pedaggio - 19.675 -19.675 -100,00
Altri ricavi operativi 342 14.213 -13.871 -97,59
Totale ricavi 342 33.888 -33.546 -98,99
Costi esterni gestionali -1.008 -8.844 7.836 -88,60
Oneri concessori - -2.750 2.750 -100,00
Costo del lavoro netto -554 -7.180 6.626 -92,28
Variazione operativa dei Fondi - 7.660 -7.660 -100,00
Margine operativo lordo (EBITDA) -1.220 22.774 -23.994 -105,36
Ammortamenti, svalutazioni e ripristini di valore -34 1.196 -1.230 -102,84
Ammortamenti -8 -156 148 -94,87
Svalutazioni e ripristini di valore -26 1.352 -1.378 -101,92
Risultato operativo (EBIT) -1.254 23.970 -25.224 -105,23
Proventi (oneri) finanziari 162 -1.002 1.164 -116,17
Risultato prima delle imposte delle attività
operative in funzionamento -1.092 22.968 -24.060 -104,75
(Oneri) e proventi fiscali 240 -7.020 7.260 -103,42
Imposte correnti - -2.418 2.418 -100,00
Differenze su imposte esercizi precedenti -96 25 -121 -484,00
Imposte anticipate e differite 336 -4.627 4.963 -107,26
Risultato delle attività operative in funzionamento -852 15.948 -16.800 -105,34
(Perdita) Utile del periodo -852 15.948 -16.800 -105,34

CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO

(Migliaia di euro) Primo semestre 2023 Primo semestre 2022
(Perdita) Utile del periodo -852 15.948
Altri proventi (oneri) - -
Risultato complessivo del periodo -852 15.948

GESTIONE ECONOMICA

Premessa

Si evidenzia che i risultati economici al 30 giugno 2023 non sono comparabili con gli omologhi risultati al 30 giugno 2022 in considerazione del fatto che nel primo trimestre 2022 Autostrade Meridionali ancora gestiva la A3 Napoli –Pompei - Salerno, nella quale a partire dal 1° aprile 2022 è subentrato il nuovo concessionario (la società di progetto Salerno Pompei Napoli S.p.A). Pertanto, come precedentemente indicato, le operazioni registrate nel primo semestre 2023 sono riconducibili alle sole attività di gestione riferibili alla definizione e pagamento dei debiti e incasso dei crediti residui, derivanti dalla pregressa gestione della tratta autostradale, inclusi i conguagli delle partite relative ai pedaggi ed alle attività affidate in appalto in precedenti esercizi.

Il "Totale ricavi" del primo semestre 2023 risulta pari ad Euro migliaia 342, contro Euro migliaia 33.888 del primo semestre 2022, ed evidenzia una variazione negativa di Euro migliaia 33.546. (-98,99%).

Il conto economico al 30 giugno 2023 non include "Ricavi netti da pedaggio" in quanto con decorrenza dalle ore 00:01 del 1° aprile 2022 è stato formalizzato, come precedentemente indicato, il subentro del nuovo concessionario nella gestione della tratta autostradale Napoli-Pompei-Salerno.

Gli "Altri ricavi operativi" ammontano ad Euro migliaia 342 contro Euro migliaia 14.213 registrati nello stesso periodo del 2022 ed evidenzia una variazione negativa di Euro migliaia 13.871 (-97,59%). La voce comprende prevalentemente sopravvenienze attive, mentre nel primo semestre 2022 includeva anche i proventi non ricorrenti, pari a complessivi Euro migliaia 11.098, derivanti dal riconoscimento, da parte del Concedente, delle poste economiche di riequilibrio del rapporto concessorio per il periodo fino al 31 marzo 2022

(ultimo giorno di gestione della tratta autostradale da parte della Società).

I "Costi esterni gestionali", pari ad Euro migliaia 1.008 contro Euro migliaia 8.844 del primo semestre 2022, evidenziano un decremento di Euro migliaia 7.836 (-88,60%), e sono riferibili a costi di funzionamento della Società. Il decremento è riconducibile al fatto che nel primo trimestre 2022 Autostrade Meridionali ancora gestiva la A3 Napoli –Pompei - Salerno, nella quale a partire dal 1° aprile 2022 è subentrato il nuovo concessionario (la società di progetto Salerno Pompei Napoli S.p.A). In particolare, nel primo semestre 2022, ai fini della gestione della concessione della tratta A3 Napoli –Pompei – Salerno la Società aveva sostenuto principalmente costi per prestazioni Edili e Simili pari a Euro migliaia 2.283, per manutenzione pari a Euro migliaia 600, per prestazioni professionali Tecniche/ingegneristiche, di collaudo, di progettazione, di direzione lavori per euro migliaia 3.065.

La voce "Oneri concessori" per il primo semestre 2023 non presenta alcun valore, in relazione al già citato azzeramento dei ricavi da pedaggio, dovuto all'operazione di subentro, rispetto ad Euro migliaia 2.750 del corrispondente periodo del 2022.

Il "Costo del lavoro netto" del primo semestre 2023 è pari ad Euro migliaia 554, contro Euro migliaia 7.180 dello stesso periodo dell'esercizio precedente ed evidenzia un decremento di Euro migliaia 6.626 in valore assoluto e del 92,28% in termini percentuali. Tale voce include il costo sostenuto nel primo semestre 2023 per i tre dipendenti in forza presso la Società oltre che per il personale distaccato e per i compensi degli amministratori. Il decremento risulta essenzialmente dovuto al trasferimento del personale a favore del concessionario subentrante a decorrere dal 1° aprile 2022.

La "Variazione operativa dei Fondi" del primo semestre 2023 non presenta alcun valore, rispetto al valore positivo di Euro migliaia 7.660 dell'analogo periodo del 2022. Quest'ultimo rifletteva l'ammontare dei rilasci netti dei fondi per rischi ed oneri, correnti e non correnti, in relazione all'aggiornamento delle stime delle passività ritenute probabili a carico della Società; in particolare, coerentemente con il disposto generale di subentro del nuovo concessionario in tutti i rapporti giuridici attivi e passivi afferenti alla gestione dell'arteria autostradale, nel verbale di subentro sottoscritto con il concessionario subentrante, nonché nei chiarimenti forniti successivamente dal MIMS nei pareri rilasciati dai consulenti legali della Società, è previsto che il nuovo concessionario subentri, ai sensi dell'art. 111 c.p.c., anche in tutti i relativi contenziosi (ed i conseguenti oneri che ne potranno derivare) in essere o che potranno essere instaurati in futuro, restando in capo alla Società i soli contenziosi di natura tributaria ovvero afferenti ai debiti e crediti commerciali maturati fino al 31 marzo 2022.

Il "Margine operativo lordo" (EBITDA), negativo per Euro migliaia 1.220 nel primo semestre 2023 contro un valore positivo per Euro migliaia 22.774 dell'analogo periodo del 2022, presenta un decremento pari ad Euro migliaia 23.994 (- 105,36%). Tale decremento è riconducibile alle dinamiche già illustrate in precedenza.

Gli "Ammortamenti, svalutazioni e ripristini di valore" sono negativi ed ammontano ad Euro migliaia 34 (positivi per Euro migliaia 1.196 nel corrispondente periodo del 2022) In particolare, comprendono:

  • gli "Ammortamenti" che ammontano ad Euro migliaia 8 e si riferiscono ad ammortamenti stanziati per la quota di competenza del periodo;
  • le "Svalutazione e ripristini di valore" che presentano un valore negativo pari a Euro migliaia 26. Tale voce include la svalutazione dei crediti commerciali verso terzi, principalmente relativa a crediti verso utenti per recupero mancato pagamento del pedaggio.

La variazione rispetto al 30 giugno 2022 è principalmente riconducibile all'iscrizione al 30 giugno 2022 del ripristino di valore del diritto di subentro per complessivi Euro migliaia 1.661.

Il "Risultato Operativo" (EBIT) è negativo per Euro migliaia 1.254, contro un valore positivo di Euro migliaia 23.970 dei primi sei mesi del 2022, ed evidenzia un decremento di Euro migliaia 25.224 (-105,23%), in relazione a quanto precedentemente illustrato.

I "Proventi (Oneri) finanziari" sono positivi per Euro migliaia 162, (negativi per Euro migliaia 1.002 nel corrispondente periodo del 2022). Sono riferiti agli interessi attivi maturati sui crediti finanziari verso la controllante Autostrade per l'Italia S.p.A., per complessivi Euro migliaia 231, e gli interessi attivi maturati verso la controllante sui saldi finanziari del primo semestre 2023 per il cash pooling, per Euro migliaia 56, parzialmente compensati dagli oneri finanziari derivanti da spese e commissioni.

La variazione rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente è riconducibile alla rilevazione al 30 giugno 2022 degli interessi passivi maturati in relazione al contratto di finanziamento sottoscritto con Intesa Sanpaolo nel 2015 e all'"Atto modificativo ed integrativo del contratto di finanziamento datato 14 dicembre 2015" sottoscritto in data 29 luglio 2020 estinto in data 1° aprile 2022, nonché al costo della garanzia collaterale al finanziamento prestata dalla controllante Autostrade per l'Italia S.p.A. a favore del suddetto istituto.

Il "Risultato prima delle imposte delle attività operative in funzionamento", negativo per Euro migliaia 1.092, presenta un decremento di Euro migliaia 24.060 rispetto al saldo dei primi sei mesi del 2022 (in cui era risultato positivo per Euro migliaia 22.968).

Gli "Oneri e Proventi Fiscali" risultano positivi per Euro migliaia 240 (quale somma algebrica tra di differenze negative su imposte correnti di esercizi precedenti per Euro migliaia 96 e lo stanziamento netto di imposte anticipate per Euro migliaia 336), contro un valore negativo di Euro migliaia 7.020 del corrispondente periodo del 2022 (in cui era rilevato il carico fiscale maturato in tale periodo a fronte del significativo risultato positivo, nonché il relativo rilascio netto di imposte anticipate).

La "Perdita del periodo" (che non differisce dal "Risultato delle attività operative in funzionamento") del primo semestre 2023 è pari ad Euro migliaia 852 (a fronte di un Utile di Euro migliaia 15.948 nel primo semestre 2022).

SITUAZIONE PATRIMONIALE - FINANZIARIA RICLASSIFICATA

30/06/2023
31/12/2022
Assoluta
%
Attività non finanziarie non correnti
Materiali
345
345
-
-
Immateriali
8
17
-9
-52,94
Partecipazioni
-
-
-
-
Attività per imposte differite
1.840
1.505
335
22,26
Totale attività non finanziarie non correnti (A)
2.193
1.867
326
17,46
Capitale d'esercizio
Attività commerciali
697
2.283
-1.586
-69,47
Rimanenze
-
-
-
-
Crediti commerciali
697
2.283
-1.586
-69,47
Attività per imposte correnti
1.162
581
581
100,00
Attività per imposte correnti - consolidato fiscale
11
11
-
-
Attività per imposte correnti - erario
1.151
570
581
101,93
Altre attività correnti
9.376
9.488
-112
-1,18
Fondi per accantonamenti correnti
593
653
60
9,19
Passività commerciali
12.676
22.005
9.329
42,39
Debiti commerciali
12.676
22.005
9.329
42,39
Passività per imposte correnti
-
-
-
-
Altre passività correnti
563
1.254
691
55,10
Totale capitale d'esercizio (B)
-2.597
-11.560
8.963
-77,53
Capitale investito dedotte le passività d'esercizio (C=A+B)
-404
-9.693
9.289
-95,83
Passività non finanziarie non correnti
Fondi per accantonamenti non correnti
4.721
4.721
-
-
Totale passività non finanziarie non correnti (D)
4.721
4.721
-
-
CAPITALE INVESTITO NETTO (E=C+D)
-5.125
-14.414
9.289
-64,44
Patrimonio netto
Patrimonio netto
47.073
63.238
-16.165
-25,56
Patrimonio netto (F)
47.073
63.238
-16.165
-25,56
Indebitamento finanziario netto
Indebitamento finanziario netto a medio-lungo termine
Altre attività finanziarie non correnti
-27
-29
-2
-6,90
Altre attività finanziarie
-27
-29
-2
6,90
Indebitamento finanziario netto a medio-lungo termine (G)
-27
-29
-2
-6,90
Indebitamento finanziario netto a breve termine
Passività finanziarie correnti
1.383
1.070
313
29,25
Altre Passività finanziarie correnti
1.134
1.070
64
5,98
Rapporti passivi conto corrente e altre passività infragruppo
249
-
249
n.d.
Disponibilità liquide mezzi equivalenti
390
25.663
25.273
98,48
Disponibilità liquide e depositi bancari e postali
390
25.663
25.273
98,48
Altre attività finanziarie correnti
53.164
53.030
-134
-0,25
Diritti concessori finanziari correnti
32.937
32.937
-
-
Altre attività finanziarie
20.227
20.093
-134
-0,67
Indebitamento finanziario netto a breve termine (H)
-52.171
-77.623
25.452
32,79
Indebitamento finanziario netto (I=G+H)
-52.198
-77.652
25.454
32,78
COPERTURA DEL CAPITALE INVESTITO NETTO (L=F+I)
-5.125
-14.414
9.289
-64,44
(Migliaia di Euro) Variazione

STRUTTURA PATRIMONIALE

Le "Attività non finanziarie non correnti" al 30 giugno 2023 ammontano ad Euro migliaia 2.193 contro Euro migliaia 1.867 al 31 dicembre 2022.

Le "Attività materiali" sono pari ad Euro migliaia 345 e sono costituite interamente dai cespiti non devolvibili (investimenti immobiliari); non presentano alcuna variazione rispetto al 31 dicembre 2022.

Le "Attività immateriali" sono pari ad Euro migliaia 8 (Euro migliaia 17 al 31 dicembre 2022), e presentano una diminuzione per effetto degli ammortamenti del primo semestre 2023.

Le "Attività per imposte differite" sono pari ad Euro migliaia 1.840 (Euro migliaia 1.505 al 31 dicembre 2022) e sono costituite dall'effetto fiscale sulle differenze temporanee deducibili fiscalmente in futuri esercizi, composte principalmente dagli accantonamenti ai fondi rischi. La variazione in aumento intercorsa nel periodo (Euro migliaia 335) è riconducibile essenzialmente allo stanziamento di imposte anticipate per la perdita fiscale conseguita nel primo semestre 2023. A tal proposito, si evidenzia che il Consiglio di Amministrazione in data 24 luglio 2023 ha deliberato di aderire alla proposta di consolidato fiscale nazionale e mondiale con la controllante indiretta Holding Reti Autostradali S.p.A., per il triennio 2023-2025 e per i successivi trienni fino a revoca, che potrà consentire il recupero delle imposte anticipate che si riverseranno nel corso del 2023 e dei prossimi periodi d'imposta.

Il "Capitale d'esercizio" al 30 giugno 2023 risulta negativo per Euro migliaia 2.597 (negativo per Euro migliaia 11.560 al 31 dicembre 2022). La variazione intercorsa nel periodo (Euro migliaia 8.963) è ascrivibile principalmente al decremento delle passività commerciali (per Euro migliaia 9.329), alla diminuzione delle altre passività correnti (per Euro migliaia 691) ed all'incremento delle Attività per imposte correnti (per Euro migliaia 581), parzialmente compensati dal decremento delle attività commerciali (per Euro migliaia 1.586).

Le "Attività commerciali", pari ad Euro migliaia 697 (rispetto ad Euro migliaia 2.283 al 31 dicembre 2022), evidenziano una variazione in diminuzione pari ad Euro migliaia 1.586, riconducibile principalmente alla riduzione dei crediti commerciali a seguito delle azioni per l'incasso degli stessi.

Le "Attività per imposte correnti" sono pari ad Euro migliaia 1.162 (Euro migliaia 581 al 31 dicembre 2022); l'incremento di Euro migliaia 581 è ascrivibile alla corresponsione degli acconti IRES ed IRAP per l'esercizio 2023. La voce comprende anche, per Euro migliaia 11, il credito verso la ex controllante indiretta Mundys S.p.A. (già Atlantia S.p.A.) per IRES/IRPEG e IRAP chiesti a rimborso.

Le "Altre attività correnti" ammontano ad Euro migliaia 9.376 (Euro migliaia 9.488 al 31 dicembre 2022). Tale voce è relativa essenzialmente al credito verso il Ministero delle Infrastrutture per complessivi Euro migliaia 8.429 per il rimborso delle somme dovute a titolo di riserve ad alcune imprese appaltatrici per attività di investimento di esercizi precedenti da computare nel Capitale Investito Netto Regolatorio e che al 31 marzo 2022 non erano ricomprese nel valore del diritto di subentro in quanto i relativi atti transattivi risultavano non ancora finalizzati alla data di stipula del verbale di subentro.

I "Fondi per accantonamenti correnti" ammontano ad Euro migliaia 593 (Euro migliaia 653 al 31 dicembre 2022) e si riferiscono alla quota corrente dell'ammontare dei fondi per rischi ed oneri in essere alla chiusura del periodo. La variazione intercorsa nel periodo, si riferisci agli utilizzi patrimoniali intercorsi nel primo semestre 2023.

Le "Passività commerciali" ammontano ad Euro migliaia 12.676 (Euro migliaia 22.005 al 31 dicembre 2022) e sono composte quasi interamente dai debiti verso fornitori; presentano una diminuzione complessiva pari ad Euro migliaia 9.329, riconducibile principalmente alla regolazione e pagamento di debiti commerciali già in essere al 31 dicembre 2022, in relazione alle attività in corso di definizione delle posizioni debitorie derivanti dalla pregressa gestione dell'infrastruttura autostradale.

Le "Altre passività correnti" ammontano ad Euro migliaia 563 (Euro migliaia 1.254 al 31 dicembre 2022). Il decremento, pari ad Euro migliaia 691, è riconducibile principalmente all'azzeramento dei Debiti verso il MEF e l'ANAS per i canoni di concessione 2022, che sono stati pagati dalla Società.

Le "Passività non finanziarie non correnti" al 30 giugno 2023 ammontano ad Euro migliaia 4.721 (Euro migliaia 4.721 al 31 dicembre 2022). Sono rappresentate dagli accantonamenti non correnti per rischi ed oneri da sostenere, essenzialmente in relazione a vertenze e contenziosi in essere alla data di chiusura del periodo (principalmente contenziosi di natura tributaria).

Il "Patrimonio netto" risulta pari ad Euro migliaia 47.073 (Euro migliaia 63.238 al 31 dicembre 2022) ed evidenzia un decremento netto di Euro migliaia 16.165, derivante dalla perdita del primo semestre 2023 (Euro migliaia 852) e della distribuzione dei dividendi deliberata nel corso dell'Assemblea Ordinaria dei Soci del 5 aprile 2023 (per complessivi Euro migliaia 15.313).

PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DI PATRIMONIO NETTO

VARIAZIONI DI PATRIMONIO NETTO (Migliaia di euro) Capitale
emesso
Riserve e utili
portati a nuovo
Risultato
dell'esercizio
Totale
Saldo al 31-12-2021 9.056 170.195 16.023 195.274
Risultato economico complessivo dell'esercizio 15.839 15.839
Operazioni con gli azionisti
Distribuzione dividendi -140.000 -7.875 -147.875
Destinazione del residuo risultato complessivo dell'esercizio precedente 8.148 -8.148 -
Altre variazioni -
Saldo al 31-12-2022 9.056 38.343 15.839 63.238
Risultato economico complessivo del periodo -852 -852
Operazioni con gli azionisti
Distribuzione dividendi -15.313 -15.313
Destinazione del residuo risultato complessivo dell'esercizio precedente 526 -526 -
Altre variazioni -
Saldo al 30-06-2023 9.056 38.869 -852 47.073

L'"Indebitamento finanziario netto a medio-lungo termine" risulta negativo per Euro migliaia 27 (negativo per Euro migliaia 29 al 31 dicembre 2022).

L'"Indebitamento finanziario netto a breve termine" risulta negativo per Euro migliaia 52.171 (negativo per Euro migliaia 77.623 al 31 dicembre 2022).

Le "Passività finanziarie correnti" ammontano ad Euro migliaia 1.383 (Euro migliaia 1.070 al 31 dicembre 2022), e sono principalmente afferenti al saldo negativo per scoperto di conto corrente con la controllante diretta Autostrade per l'Italia (Euro migliaia 249) nonché a dividendi in pagamento non ancora riscossi dagli Azionisti.

Le "Disponibilità liquide e mezzi equivalenti" sono pari ad Euro migliaia 390 (Euro migliaia 25.663 al 31 dicembre 2022), e sono costituite da giacenze su depositi bancari e postali e da danaro e valori in cassa. La variazione della voce intercorsa nel periodo è illustrata nel commento del Rendiconto Finanziario, illustrato nel seguito.

Le "Altre attività finanziarie correnti" ammontano ad Euro migliaia 53.164 (Euro migliaia 53.030 al 31 dicembre 2022) e presentano un aumento di Euro migliaia 134, La voce, al 30 giugno 2023, si compone:

  • per Euro migliaia 30.128 dal credito residuo verso il MIMS del valore riconosciuto in sede di sottoscrizione del I Atto Aggiuntivo alla Convenzione Unica del 29 luglio 2009, la cui liquidazione sarebbe dovuta avvenire entro il termine di 30 giorni decorrenti dalla data di registrazione da parte della Corte dei Conti del Decreto Interministeriale di approvazione dell'Atto Aggiuntivo alla Convenzione Unica del 28 luglio 2009 (avvenuta in data 29 giugno 2022). Tale ammontare include le poste di riequilibrio per la regolazione del rapporto concessorio per il periodo di ultrattività della concessione fino al 31 dicembre 2021, pari ad Euro migliaia 8.850;
  • per Euro migliaia 2.458 dall'ulteriore credito verso il MIMS derivante dalla definizione, in data 18 luglio 2022, delle poste di riequilibrio per la regolazione del rapporto concessorio per il periodo di ultrattività della concessione fino al 31 marzo 2022;
  • per Euro migliaia 351 al credito verso il MIMS per sbilancio isointroito da pedaggio maturato nel periodo 1° gennaio 2022 - 31 marzo 2022;
  • per Euro migliaia 20.000 dal deposito finanziario (time deposit) nei confronti della controllante Autostrade per l'Italia S.p.A. e per Euro migliaia 227 dai ratei attivi per i relativi interessi di competenza del primo semestre 2023.

Al 30 giugno 2023 la posizione finanziaria netta complessiva è, pertanto, pari a Euro migliaia 52.198, mentre al 31 dicembre 2022 ammontava ad Euro migliaia 77.652.

RENDICONTO FINANZIARIO

(Migliaia di Euro)
Primo
semestre 2023
Primo
semestre 2022
FLUSSO MONETARIO DA (PER) ATTIVITA' DI ESERCIZIO
Utile (Perdita) dell'esercizio -852 15.948
Rettificato da:
Ammortamenti 8 155
Svalutazioni (Rivalutazioni) di valore di altre attività non correnti 26 -
Accantonamenti (Rilasci di fondi) e svalutazioni -52 -8.845
(Plusvalenze) Minusvalenze da realizzo e rettifiche di attività correnti - -1.368
Variazione netta (attività) passività per imposte (anticipate) differite -336 4.626
Altri costi (ricavi) non monetari - -11.308
Variazione del capitale di esercizio/altre variazioni -8.935 -25.667
Flusso di cassa netto generato da (per) attività di esercizio [a] -10.141 -26.459
FLUSSO MONETARIO DA (PER) ATTIVITA' DI INVESTIMENTO
Realizzo da disinvestimenti di attività materiali - 2.805
Flusso di cassa netto da (per) attività di investimento [b] - 2.805
FLUSSO MONETARIO DA (PER) ATTIVITA' FINANZIARIA
Dividendi corrisposti -15.188 -7.825
Variazione netta delle altre passività finanziarie correnti e non correnti -61 -244.959
Variazione di attività finanziarie correnti e non correnti non detenute a scopo di negoziazione -132 410.025
Flusso di cassa netto da (per) attività finanziaria [c] -15.381 157.241
Incremento/(decremento) disponibilità liquide e mezzi equivalenti [a+b+c] -25.522 133.587
Disponibilità liquide nette e mezzi equivalenti ad inizio esercizio 25.663 18.366
Disponibilità liquide nette e mezzi equivalenti alla fine esercizio 141 151.953
RICONCILIAZIONE DELLE DISPONIBILITA' LIQUIDE NETTE E MEZZI EQUIVALENTI NETTI 30.06.2023 30.06.2022
Disponibilità liquide nette e mezzi equivalenti a inizio esercizio 25.663 18.366
Disponibilità liquide nette e mezzi equivalenti 25.663 18.366
Rapporti passivi per c/c corrispondenza v/controllante - -
Disponibilità liquide nette e mezzi equivalenti a fine esercizio 141 151.953
Disponibilità liquide nette e mezzi equivalenti 390 151.953
Rapporti passivi per c/c corrispondenza v/controllante -249 -

GESTIONE FINANZIARIA

Al 30 giugno 2023 le "Disponibilità liquide e mezzi equivalenti" evidenziano un saldo positivo di Euro migliaia 141, contro un saldo positivo di Euro migliaia 151.953 al 30 giugno 2022.

Rispetto al 30 giugno 2022, si evidenzia una variazione negativa delle disponibilità liquide nette e mezzi equivalenti pari ad Euro migliaia 151.812, riconducibile essenzialmente ai dividendi distribuiti nel secondo semestre 2022 (per Euro migliaia 140.000) e nel primo semestre 2023 (Euro migliaia 15.313) a favore degli Azionisti, nonché alla gestione degli incassi e pagamenti delle voci del capitale circolante.

Con riferimento alle principali grandezze finanziarie del primo semestre 2023 indicate nel Rendiconto finanziario precedentemente riportato, si evidenzia:

  • un "Flusso di cassa netto per attività di esercizio" negativo per Euro migliaia 10.141 (rispetto ad un valore negativo per Euro migliaia 26.459 del primo semestre 2022). Tale cifra rappresenta essenzialmente il saldo tra la perdita del periodo, gli ammortamenti e gli accantonamenti e rilasci, i ricavi non monetari del periodo nonché la variazione del capitale d'esercizio, e risente delle dinamiche già in precedenza descritte;
  • un "Flusso di cassa netto per attività finanziaria" negativo per Euro migliaia 15.381 (positivo per Euro migliaia 157.241 nel primo semestre 2022), riferibile essenzialmente alla distribuzione dei dividendi nel corso del primo semestre 2023 deliberata dall'Assemblea degli Azionisti in sede di approvazione del bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2022.

(Migliaia di euro)

DISPONIBILITA' LIQUIDE NETTE E MEZZI EQUIVALENTI 30/6/2023 31/12/2022
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti
Denaro e valori in cassa 1 12
Depositi bancari e postali 389 17.253
Rapporti attivi c/c di corrispondenza v/ Controllante (249) 8.398
Totale disponibilità liquide nette e mezzi equivalenti 141 25.663
Scoperti di conto corrente per Tesoreria di Gruppo 249 0
Totale disponibilità liquide nette e mezzi equivalenti 390 25.663

RISORSE UMANE

L'organico del personale comprende al 30 giugno 2023 n. 2 unità a tempo determinato e n. 1 unità a tempo indeterminato.

In relazione a ciò, l'organico medio del primo semestre 2023 è stato di 2,34 unità, evidenziando un decremento del 98,4%, pari a 145,42 unità, rispetto al primo semestre 2022 (in cui era risultato pari a 147,76 unità).

L'organico medio, ripartito per categoria, risulta così composto:

Primo semestre
2023
Primo semestre 2022 Variazioni
Dirigenti 0 0 0
Quadri 0,67 4 -3,33
Impiegati 0 66,17 -66,17
Esattori F.T. 0 49,83 -49,83
Esattori P.T. 0 9,76 -9,76
Operai 0 16,33 -16,33
Operai P.T. 0 0 0
Impiegati CTD 1,67 1,67 0
Totale 2,34 147,76 -145,42

Il "Costo del lavoro netto" del primo semestre 2023 è pari ad Euro migliaia 554, contro Euro migliaia 7.180 dello stesso periodo dell'anno precedente, ed evidenzia un decremento di Euro migliaia 6.626 in termini assoluti e del 92,28% in termini percentuali. Tale decremento risulta essenzialmente dovuto al trasferimento del personale a favore del concessionario subentrante a decorrere dal 1° aprile 2022.

GOVERNANCE SOCIETARIA

L'Assemblea ordinaria dei Soci riunitasi il 5 aprile 2023 ha esaminato ed approvato la relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2022 di Autostrade Meridionali S.p.A. ed ha deliberato di destinare l'utile dell'esercizio pari ad Euro migliaia 15.839 come segue:

  • alla distribuzione di utili per Euro migliaia 15.313;

  • alla Riserva straordinaria per Euro migliaia 526.

Il pagamento del dividendo, pari a 3,50 Euro per ciascuna delle 4.375.000 azioni al lordo delle ritenute di legge, ha avuto luogo a partire dal 26 aprile 2023 tramite gli intermediari aderenti alla gestione accentrata presso la Monte Titoli S.p.A., con stacco della cedola n. 34 in data 24 aprile 2023, con record date il 25 aprile 2023.

L'Assemblea dei Soci ha inoltre approvato la prima sezione della Relazione sulla Remunerazione ai sensi dell'art. 123 ter, comma 6 del Decreto Legislativo 24/2/1998 n. 58, ed espresso parere favorevole sulla seconda sezione della Relazione sulla Politica in materia di Remunerazione 2023 e sui Compensi Corrisposti 2022 di Autostrade Meridionali S.p.A..

ALTRE INFORMAZIONI

La Società non possiede, né direttamente, né tramite società fiduciarie o per interposta persona, azioni proprie, azioni di società controllanti o quote di società controllanti.

INFORMAZIONI SUGLI ASSETTI PROPRIETARI

Il capitale sociale della Società è costituito da n. 4.375.000 azioni ordinarie del valore nominale di Euro 2,07 cadauna, interamente sottoscritte e versate.

Il 58,98% del capitale sociale è detenuto dalla controllante diretta Autostrade per l'Italia S.p.A..

La compagine sociale al 30 giugno 2023 risulta così composta:

AZIONISTI AZIONI %
AUTOSTRADE
PER
L'ITALIA
S.p.A.
2.580.500 58,983%
FLOTTANTE 1.794.500 41,017%
TOTALE 4.375.000 100,000%

Si evidenzia che, in data 5 maggio 2022, Atlantia S.p.A. (ora Mundys S.p.A.) ha proceduto alla cessione a favore di Holding Reti Autostradali S.p.A. dell'intera partecipazione detenuta in Autostrade per l'Italia S.p.A., pari all'88,06% circa delle azioni rappresentative del capitale sociale di quest'ultima, come illustrato nel seguito.

Patto Parasociale tra CDP Equity S.p.A., BIP Miro (Lux) SCSp, BIP-V Miro (Lux) SCSp e Italian Motorway Holdings S.À R.L.

In data 3 maggio 2022, CDP Equity S.p.A., BIP Miro (Lux) SCSp, BIP-V Miro (Lux) SCSp e Italian Motorway Holdings S.À R.L., in qualità di titolari del 100% delle azioni rappresentative del capitale sociale di Holding Reti Autostradali S.p.A. ("HRA"), hanno sottoscritto un patto parasociale (il "Patto Parasociale" o il "Patto"). HRA è una società costituita ai sensi delle leggi della Repubblica Italiana, avente sede legale in Via Goito n. 4, Roma, Italia, Codice Fiscale, P. IVA e numero di iscrizione al Registro delle Imprese di Roma 16217811005, capitale sociale pari ad Euro 1.000.000, interamente sottoscritto e versato, suddiviso in numero 2.000.000.000 azioni prive dell'indicazione del valore nominale.

La sottoscrizione del Patto Parasociale si inserisce nel contesto della più ampia operazione di compravendita intercorrente tra Mundys S.p.A. (già Atlantia S.p.A.) ("in qualità di parte venditrice, e HRA, in qualità di parte acquirente, avente ad oggetto n. 547.776.698 azioni ordinarie, complessivamente rappresentative di una percentuale pari a circa l'88,06% del capitale sociale di Autostrade per l'Italia S.p.A. ("ASPI") (l'"Operazione"). Per effetto dell'Operazione, in data 5 maggio 2022, HRA è subentrata a Mundys nella titolarità della predetta partecipazione azionaria di ASPI. A seguito dell'Operazione, il capitale sociale di ASPI risulta suddiviso come da tabella che segue.

AZIONISTA N.
AZIONI
%
Capitale
Sociale
Holding
Reti
Autostradali
S.p.A.
547.776.698 88,06%
Appia 43.148.952 6,94%
Silk
Road
31.101.350 5%
TOTALE 622.027.000 100%
(Appia
e
Silk,
congiuntamente,
i
"Soci
di
Minoranza
ASPI").

Il Patto Parasociale, ancorché preordinato a vincolare i soci di HRA, entità le cui azioni non sono quotate su sedi di negoziazione, assume rilevanza ai sensi dell'art. 122, commi 1 e 5, lettere a), b), c) e d) del TUF, in considerazione della circostanza che ASPI (partecipata da HRA per effetto dell'Operazione), entità parimenti non quotata, detiene a sua volta una partecipazione di controllo rappresentativa del 58,98% circa del capitale sociale di Autostrade Meridionali S.p.A., le cui azioni sono quotate sul mercato regolamentato Euronext Milan (EXM) organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A.

Per il tramite del Patto Parasociale, le Parti (come di seguito definite), in qualità di titolari del 100% delle azioni rappresentative del capitale sociale di HRA, hanno inteso disciplinare, inter alia, quanto segue: (i) la corporate governance di HRA, ASPI ed ogni entità controllata da ASPI (inclusa la Società); e (ii) il regime applicabile al trasferimento, diretto ed indiretto, delle azioni detenute in HRA.

I soggetti aderenti al Patto Parasociale, in qualità di titolari del 100% delle azioni rappresentative del capitale sociale di HRA, sono di seguito indicati:

  • i. CDP Equity S.p.A., società a socio unico costituita ai sensi delle leggi della Repubblica italiana, avente sede legale in Via San Marco 21/A, Milano, Italia, capitale sociale pari ad Euro 2.890.583.470,00, interamente sottoscritto e versato, codice fiscale e numero di iscrizione presso il Registro delle Imprese di Milano, Monza, Brianza Lodi 07532930968, soggetta ad attività di direzione e coordinamento di Cassa Depositi e Prestiti S.p.A. ("CDPE");
  • ii. BIP Miro (Lux) SCSp, società costituita ai sensi delle leggi del Granducato del Lussemburgo, avente sede legale in 11-13 Boulevard de la Foire, Lussemburgo, Granducato di Lussemburgo, codice fiscale e numero di iscrizione presso il Registro delle Imprese di Lussemburgo B253604 ("BIP");
  • iii. BIP-V Miro (Lux) SCSp, società costituita ai sensi delle leggi del Granducato del Lussemburgo, avente sede legale in 11-13 Boulevard de la Foire, Lussemburgo, Granducato di Lussemburgo, codice fiscale e numero di iscrizione presso il Registro delle Imprese di Lussemburgo B253603 ("BIP-V" e, unitamente a BIP, "Blackstone");

iv. Italian Motorway Holdings S.À R.L., una società a responsabilità limitata costituita ai sensi delle leggi del Granducato del Lussemburgo, avente sede legale in 20, Boulevard Royal, L-2449 Lussemburgo, Granducato di Lussemburgo, numero di iscrizione presso il Registro delle Imprese di Lussemburgo B251492 ("Macquarie").

HRA esercita il controllo di diritto su ASPI ai sensi degli artt. 2359 del codice civile e 93 del TUF. ASPI, a propria volta, controlla di diritto su Autostrade Meridionali ai sensi degli artt. 2359 del codice civile e 93 del TUF.

Il Patto Parasociale, sottoscritto in data 3 maggio 2022, è pienamente efficace a decorrere dal perfezionamento dell'Operazione (ovvero, dal 5 maggio 2022), e rimarrà pienamente in vigore tra le Parti sino al verificarsi, per prima, di una delle seguenti circostanze: (i) lo spirare del terzo anno decorrente dalla data di sottoscrizione del Patto Parasociale (i.e., 3 maggio 2025) (il "Termine Iniziale"); o (ii) un accordo scritto stipulato tra le Parti al fine di risolvere consensualmente il Patto.

Allo spirare del Termine Iniziale, il Patto Parasociale si intenderà automaticamente rinnovato, di volta in volta, per periodi di 3 (tre) anni, a meno che non sia disdettato anticipatamente da qualsivoglia Parte per mezzo di un avviso scritto inoltrato alle altre Parti almeno 12 (dodici) mesi antecedenti lo spirare del Termine Iniziale ovvero lo spirare di ogni termine successivo.

Indipendentemente dalla scadenza ovvero dallo scioglimento del Patto Parasociale alla luce di quanto appena riportato, il Patto medesimo sarà automaticamente risolto, con riferimento ad una singola Parte, allorquando detta Parte non rivesta più la qualifica di socio di HRA. Per l'eventualità in cui ricorra una siffatta circostanza, il Patto Parasociale rimarrà pienamente efficace tra le Parti qualificabili alla stregua di soci di HRA, ferme eventuali modifiche e/o aggiustamenti necessari al fine di tenere in considerazione quanto precede.

Il Patto Parasociale è stato depositato in data 5 maggio 2022 presso il Registro delle Imprese di Napoli (prot. n. PRA/79073/2022/CNAAUTO) e presso il Registro delle Imprese di Roma (prot. n. PRA/148058/2022/CRMAUTO). Si evidenzia, inoltre, che Autostrade Meridionali S.p.A. è soggetta all'attività di direzione e coordinamento di Autostrade per l'Italia S.p.A., ai sensi degli artt. 2497 e seguenti del codice civile. In relazione a ciò, il Consiglio di Amministrazione della Società ha deliberato, in data 20 febbraio 2008, di dar corso agli adempimenti prescritti dall'art. 2497-bis del Codice Civile.

Per le ulteriori informazioni di cui ai commi 1 e 2 dell'art. 123-bis, TUF, si rinvia alla Relazione sulla Corporate Governance e sugli Assetti Proprietari. Il documento è pubblicato sul sito internet della Società all'indirizzo www.autostrademeridionali.it/it/investor-relations/governance.

RAPPORTI CON LE SOCIETÀ CONTROLLANTI E ALTRE PARTI CORRELATE

Nel periodo gennaio – giugno 2023 sono stati intrattenuti rapporti con la controllante diretta Autostrade per l'Italia S.p.A., con la consociata Essediesse S.p.A., e con le seguenti società appartenenti al Gruppo Autostrade per l'Italia:

  • SPEA Ingegneria Europea S.p.A.;
  • Tangenziale di Napoli S.p.A.;
  • Società Autostrada Tirrenica S.p.A.;
  • Movyon S.p.A.
  • Amplia Infrastructures S.p.A.;
  • Fondo di previdenza ASTRI;
  • Tecne S.p.A.;
  • Gruppo Terna;
  • Eni S.p.A.;
  • POS Poste.

I rapporti consistono in forniture di outsourcing di attività amministrative (contabilità, tesoreria, auditing, recupero crediti per RMPP) e in operazioni di finanziamento.

Con riferimento alle specifiche disposizioni emanate dalla Consob in materia, si precisa che nessuna delle iniziative poste in essere ha natura non ricorrente, atipica e/o inusuale.

I rapporti intercorsi con le Società sopra elencate, tutti regolati secondo normali condizioni di mercato, sono ispirati all'ottimizzazione della gestione delle risorse finanziarie, all'acquisizione e condivisione di beni e servizi, nonché all'utilizzo delle professionalità specialistiche presenti nel Gruppo.

Inoltre, si evidenzia che il CDA della Società in data 24 luglio 2023 ha deliberato di aderire alla proposta di consolidato fiscale nazionale e mondiale con la controllante indiretta della Holding Reti Autostradali S.p.A., per il triennio 2023-2025 e per i successivi trienni fino a revoca, che potrà consentire il recupero delle imposte anticipate che si riverseranno nel corso del 2023 e dei prossimi periodi d'imposta".

Il dettaglio di tali rapporti, nonché dei relativi effetti economici, patrimoniali e finanziari e della loro incidenza rispetto a quelli complessivi della Società, sono evidenziati nelle Note Illustrative del bilancio semestrale abbreviato al 30 giugno 2023, nel paragrafo "Rapporti con parti correlate", cui si rinvia.

EVENTI SIGNIFICATIVI DEL PERIODO ED EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE

Premessa

Nel seguito si illustrano gli eventi significativi intercorsi nel corso del primo semestre 2023 e fino alla data di predisposizione del presente documento, nonché l'evoluzione prevedibile della gestione.

Per una trattazione più dettagliata delle singole fattispecie già in essere al 31 dicembre 2022, si rinvia a quanto già illustrato e descritto nella Relazione sulla gestione predisposta dagli amministratori a corredo del bilancio dell'esercizio chiuso a tale data.

Termine della Concessione per la gestione della tratta Napoli-Pompei-Salerno, implementazione del "Piano Economico Finanziario" per il periodo di ultrattività della Concessione e subentro del nuovo concessionario

Nel richiamare integralmente l'informativa presentata nella Relazione Finanziaria annuale pubblicata nei vari esercizi, a partire da quello chiuso al 31 dicembre 2012 e fino alla Relazione relativa all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2022, circa la gara bandita per l'identificazione del nuovo concessionario cui affidare la gestione dell'autostrada A3 Napoli – Pompei – Salerno, cui ha partecipato anche la Società, si riportano nel seguito una sintetica descrizione dei principali eventi correlati al termine della concessione e al subentro del nuovo concessionario nonché le ultime evoluzioni intercorse nel 2023 fino alla data di pubblicazione del presente documento.

Come noto, con la sentenza n. 795 del 4 febbraio 2022 il Consiglio di Stato, rigettando l'appello proposto da Autostrade Meridionali S.p.A. che eccepiva vizi nelle valutazioni svolte dalla Stazione Appaltante in ordine all'offerta del Consorzio Stabile SIS S.c.p.a., aveva di fatto reso definitivo il provvedimento di aggiudicazione a favore di quest'ultimo, legittimando così il subentro del nuovo concessionario nella attività di gestione e manutenzione dell'Autostrada A3 Napoli-Pompei-Salerno. Successivamente a tale sentenza il MIMS, con nota prot. 972 del 8 febbraio 2022, aveva comunicato alla Società che la Corte dei conti aveva ammesso alla registrazione senza osservazioni il Decreto interministeriale n. 476/2021 recante l'approvazione della Convenzione sottoscritta il 29 luglio 2021 (tra il MIMS e la Società di progetto del Consorzio SIS) per l'affidamento della concessione autostradale dell'A3.

Pertanto, alla data dell'8 febbraio 2022 si era venuto a determinare uno scenario nel quale era avvenuta, in sintesi:

  • (a) la definitiva conferma in sede giudiziale, con la suddetta sentenza del Consiglio di Stato n. 795 del 4 febbraio 2022, della legittimità del provvedimento di aggiudicazione della concessione al Consorzio SIS;
  • (b) la stipula in data 29 luglio 2021 della convenzione tra MIMS e la società di progetto del Consorzio SIS per l'affidamento della concessione;
  • (c) la registrazione della suddetta convenzione da parte della Corte dei conti in data 8 febbraio 2022.

Sul punto si segnala che - come evidenziato dal MIMS con la nota prot. 6718 del 3 agosto 2021, in occasione della comunicazione dell'avvenuta sottoscrizione del Contratto di concessione con il Consorzio SIS per la gestione dell'A3 - l'efficacia di tale contratto era stata subordinata, oltre che alla registrazione da parte della Corte dei conti del decreto di approvazione dello stesso (come detto, avvenuta in data 8 febbraio 2022), anche "alla corresponsione del valore di subentro a favore del concessionario uscente entro il termine di 60 (sessanta) giorni decorrenti dalla data di registrazione del medesimo decreto interministeriale".

Si ricorda che la Convezione Unica sottoscritta nel 2009 prevedeva che ad Autostrade Meridionali spettasse la liquidazione del "diritto di subentro" per gli investimenti infrastrutturali realizzati e non ammortizzati, autorizzati dal concedente, fino alla data di subentro del nuovo concessionario, iscritti in bilancio nell'ambito delle attività finanziarie. Inoltre, la liquidazione di tale ammontare, da pagare da parte del concessionario subentrante (come peraltro previsto nel disciplinare di gara precedentemente citato), doveva intervenire contestualmente al suddetto subentro.

In riferimento invece all'adozione di un Piano Economico Finanziario di Riequilibrio per regolare il rapporto concessorio per il periodo di ultrattività della concessione a partire dal 1° gennaio 2013, a fronte della sentenza del Consiglio di Stato n. 7478/2021 del 10 novembre 2021 la Società si era attivata con le opportune iniziative, in adesione ai principi di diritto affermati in tale pronuncia. In sentenza il Consiglio aveva, infatti, affermato, che, nelle more del subentro del nuovo concessionario, sussisteva l'obbligo delle parti di negoziare le condizioni di remunerazione del capitale investito da applicare ai fini della revisione del PEF o dell'approvazione di un piano di riequilibrio.

Conseguentemente, la Società aveva dato seguito alle interlocuzioni già avviate con il MIMS e, all'esito degli incontri, la Società aveva fornito ulteriore documentazione richiesta per la definizione degli importi dovuti alla società Autostrade Meridionali a titolo di subentro.

A conclusione delle suddette interlocuzioni la Società aveva sottoscritto il 25 marzo 2022, con il MIMS, il Primo Atto Aggiuntivo alla Convenzione Unica del 2009 dell'Autostrada A3 Napoli-Pompei-Salerno,al quale era allegato il Piano Economico Finanziario di Riequilibrio, che regola i profili economico-finanziari e regolatori riguardanti il rapporto concessorio per il periodo intercorrente tra la data di scadenza della concessione (31 dicembre 2012) e la data di effettivo subentro del nuovo concessionario. In particolare, il PEF di riequilibrio individua il valore di subentro complessivo riconoscibile ad Autostrade Meridionali, ai sensi della normativa protempore vigente e delle previsioni della Convezione Unica del 2009, in 440,1 milioni di Euro al 31 dicembre 2021. Con la firma dell'Atto aggiuntivo la Società si era altresì impegnata a rinunciare ai contenziosi pendenti verso MIMS subordinatamente all'integrale incasso degli importi riconosciuti. Si evidenzia che l'efficacia dell'Atto Aggiuntivo era subordinata all'approvazione del decreto interministeriale del MIMS di concerto con il Ministero dell'Economia e delle Finanze e alla conseguente registrazione dello stesso da parte della Corte dei conti, avvenuta in data 29 giugno 2022. Successivamente al perfezionamento dell'Atto Aggiuntivo, in data 31 marzo 2022 era avvenuta la sottoscrizione

tra la Società, il Concedente ed il Concessionario subentrante (ovvero la società di progetto Salerno Pompei Napoli S.p.A. - SPN) del Verbale di subentro per la gestione della tratta autostradale A3 Napoli-Pompei-Salerno.

Con tali atti era stato così formalizzato il subentro del nuovo concessionario nella gestione della tratta autostradale con decorrenza dalle ore 00:01 del 1° aprile 2022. Da tale data, SPN è quindi subentrata in tutti i rapporti attivi e passivi derivanti dalla Convenzione Unica del 2009.

In particolare, con la sottoscrizione di tale verbale erano stati trasferiti alla subentrante, oltre alla tratta autostradale, le relative pertinenze e gli altri beni connessi previsti nella Convenzione Unica, anche i rapporti di lavoro con il personale.

Con la sottoscrizione del Verbale, la Società aveva accettato il suddetto valore di subentro calcolato alla data del 31 dicembre 2021 di Euro 440.127.709, oltre IVA, soggetto a conguaglio in base ai dati consuntivati al 31 marzo 2022, a tacitazione di ogni diritto o pretesa riveniente dalla Convenzione Unica del 2009.

Il verbale di consegna prevede le seguenti modalità di pagamento del valore di subentro complessivo in favore di Autostrade Meridionale S.p.A.:

  • a) a carico del Concessionario subentrante (a titolo di acconto del Valore del Capitale Investito Netto Regolatorio dei cespiti devolvibili) per l'importo di Euro 410.000.000 oltre IVA;
  • b) a carico del Concedente per il restante importo pari ad Euro 30.127.709 (di cui Euro 11.132.000 a titolo di saldo del Valore del Capitale Investito Netto Regolatorio dei cespiti devolvibili, Euro 8.850.00 a titolo di acconto del Credito per riequilibrio PEF ex Linee Guida ANAC n. 9/2018 ed Euro 10.145.709 a titolo di acconto del Credito per sbilancio isointroito da rimodulazione della tariffa differenziata, oltre IVA, in regime di split payment.). Tale importo, quantificato con i criteri e le modalità riportati nel PEF transitorio, avrebbe dovuto essere corrisposto entro il termine di 30 giorni decorrenti dalla data di registrazione da parte della Corte dei conti del Decreto Interministeriale di approvazione dell'Atto Aggiuntivo alla Convenzione Unica del 28 luglio 2009. Come già indicato, tale decreto veniva approvato dalla Corte dei conti con provvedimento del 29 giugno 2022.

L'importo di cui al punto a) è stato incassato dalla Società in data 31 marzo 2022, mentre quello di cui al punto b), alla data di approvazione della presente Relazione sulla gestione, non risulta ancora incassato, in quanto è in fase di finalizzazione l'assegnazione di tale importo da parte del MEF.

Inoltre, in data 18 luglio 2022 la Società aveva sottoscritto con il Concedente un ulteriore verbale che ha stabilito, a carico del Concedente ed a integrazione di quanto indicato nel punto b) precedente, il definitivo ammontare di Euro 32.937.019 dovuto a favore della Società per tutto il periodo di ultrattività della Convenzione Unica e fino alla data del 31 marzo 2022 (di cui Euro 11.132.000 a titolo di saldo del Valore del Capitale Investito Netto Regolatorio dei cespiti devolvibili, Euro 11.308.000 a titolo di Credito per riequilibrio PEF ex Linee Guida ANAC n. 9/2018, ed Euro 10.497.019 a titolo di Credito per sbilancio isointroito da rimodulazione della tariffa differenziata, oltre IVA, in regime di split payment). Tale importo sarà corrisposto dal MIMS a favore della Società successivamente alla riassegnazione al MIMS stesso, da parte del MEF, ai sensi dell'art. 11, comma 7 della Legge 27 dicembre 2017 n. 205, della quota del corrispettivo di concessione già versato, con valuta 31 marzo 2022, dal Concessionario subentrante e pari a Euro 70.000.000.

In relazione a quanto illustrato, risultano quindi definitivamente cessate, da parte della Società, le attività relative alla gestione della tratta autostradale Napoli – Pompei – Salerno, nonché tutte le vertenze ed i contenziosi che si erano instaurati con il MIMS sia in relazione alla remunerazione dovuta alla Società per il periodo di ultrattività della Convenzione Unica, successivo al 31 dicembre 2012, sia in relazione alla gara per l'identificazione del nuovo concessionario della medesima tratta. Si evidenzia, inoltre, che il verbale di subentro sottoscritto prevede che il nuovo concessionario subentri in tutti i rapporti giuridici attivi e passivi afferenti alla gestione dell'arteria autostradale, ivi inclusi il subentro, ai sensi dell'art. 111 del c.p.c., anche nei contenziosi inerenti al rapporto concessorio (ed i conseguenti oneri che ne potranno derivare) in essere o che potranno essere instaurati in futuro. Gli amministratori hanno pertanto valutato, anche sulla base dei pareri legali rilasciati da professionisti esterni, che siano restate in capo alla Società, ad esito del subentro, solo taluni contenziosi principalmente di natura tributaria. Di ciò si è, pertanto, tenuto conto nella determinazione delle consistenze dei fondi per rischi ed oneri stimati già in essere al 31 dicembre 2022, nonché per il relativo aggiornamento al 30 giugno 2023.

Va inoltre segnalato che, in relazione al subentro di SPN nei contenziosi per fatti/eventi antecedenti al 31 marzo 2022 non menzionati da SAM all'atto della riconsegna dell'infrastruttura (nel verbale di subentro), nonché per gli eventuali conteziosi futuri in cui la Società potrà risultare coinvolta in relazione alla sua precedente veste di concessionaria dell'A3, la società SPN, con nota del 24 maggio 2022, aveva richiesto all'Ente Concedente di voler chiarire se gli stessi fossero di competenza di Autostrade Meridionali "in quanto titolare della relativa posizione sostanziale" oppure "dovessero formare oggetto di intervento ex art. 111 c.p.c." da parte di SPN, con gli oneri sostenuti in caso di soccombenza "riconosciuti tra i costi a fini regolatori" ai sensi del punto 12, v) del Verbale. In riscontro alla richiesta formulata da SPN, il Concedente, con nota prot. 6422 del 28 giugno 2022, si era espresso ribadendo che le disposizioni già esplicitate in sede di gara prevedono che per i contenziosi in questione, anche se non ricompresi nell'elenco di cui all'allegato n. 15 del Verbale di subentro, trova applicazione l'art. 111 c.p.c. con successione di SPN nei diritti controversi e tale criterio si applica anche per i contenziosi attivati da terzi riferibili a richieste risarcitorie.

A seguito di tali chiarimenti, SPN, con nota del 16 settembre 2022 - pur affermando di non condividere la lettura delle disposizioni esplicitate in sede di gara e del Verbale di subentro fornita dal Concedente - aveva invitato il MIMS ad emettere un provvedimento definitivo sulla questione, dichiarandosi disponibile a subentrare anche nei contenziosi non ricompresi nell'elenco di cui all'allegato 15 del verbale a condizione che "Codesto Concedente riconosca formalmente l'ammissibilità dei relativi costi ai fini regolatori negli stessi termini previsti all'art. 12, punto v) del verbale di subentro;- sia sottoscritto uno specifico atto ricognitivo sull'argomento in cui Autostrade Meridionali S.p.a., per accettazione espressa dell'intervenuta successione a titolo particolare di Salerno Pompei Napoli S.p.a. anche in relazione a tali posizioni, si impegni a rinunciare a qualsiasi pretesa, attiva o passiva". Nel corso di tale interlocuzione tra il MIT, la Società e SPN, proseguita anche con appositi incontri tra le parti e volta a chiarire e definire il perimetro del subentro di SPN nei contenziosi in corso e negli obblighi/impegni assunti dalla Società prima dell'ingresso della nuova concessionaria nella gestione dell'A3, erano sopravvenute le determinazioni del MIT su tre accordi transattivi sottoscritti da Autostrade Meridionali antecedentemente al subentro e relativi alla definizione di riserve iscritte per lavori di ampliamento dell'A3. In particolare, il Ministero, previa acquisizione degli occorrenti pareri dell'Avvocatura generale dello Stato - con note del 21 novembre 2022 (per l'accordo sottoscritto con l'appaltatrice Impresa S.p.a. in A.S.), prot. 30826 del 5 dicembre 2022 (per l'accordo con l'impresa appaltatrice De Sanctis S.p.a.), prot. 30827 del 5 dicembre 2022 (per l'accordo con il Consorzio Ciro Menotti) - ha espresso il proprio nulla osta alla stipula dei singoli accordi e al conseguente riconoscimento, ai fini convenzionali, delle seguenti somme pattuite per le riserve:

  • € 2.300.000,00 oltre oneri di legge da liquidare ad Impresa S.p.a. in A.S.;
  • € 3.174.742,69 oltre oneri di legge, interessi e rivalutazione da liquidare alla De Sanctis Costruzioni S.p.A.;
  • € 1.914.249,48 oltre oneri di legge, interessi e rivalutazione da liquidare al Consorzio Ciro Menotti.

L'art. 29.3 della Convenzione sottoscritta tra ANAS e la Società stabilisce infatti che "per quanto concerne le riserve da definire relative ai lavori oggetto della concessione faranno parte dell'investimento complessivo anche gli importi liquidati dal concessionario all'impresa appaltatrice o fornitrice salvo che non vi siano specifiche responsabilità del concessionario stesso:

  • a) a seguito di riserve definite in via amministrativa dal concessionario su favorevole parere del collaudatore o della commissione collaudatrice o in via arbitrale o giudiziaria;
  • b) a seguito di riserve dedotte in arbitrato o in giudizio ma definite transattivamente su favorevole parere del Concedente. In considerazione delle richiamate disposizioni l'ammissibilità di tale tipologia di spesa ai fini regolatori deve ritenersi assicurata anche nei casi in cui la procedura transattiva sia stata formalmente perfezionata successivamente al trasferimento del corpo autostradale. L'importo da riconoscere all'appaltatore per i lavori eseguiti, concorrerà in tal caso, all'incremento del valore contabile del cespite che potrà essere recuperato mediante il processo di ammortamento. Tale condizione, regolata da norme primarie, trova quindi applicazione indipendentemente dal richiamo specifico all'allegato 4 del Verbale di subentro. L'ammissibilità ai fini regolatori di tale tipologia di oneri, manifestatasi successivamente al trasferimento dell'infrastruttura, è subordinata all'assenza di specifiche responsabilità del Concessionario. Tale circostanza potrà essere accertata mediante la verifica degli atti a corredo della procedura transattiva. Risulta altresì necessario che il concessionario scaduto dia evidenza che suddetti importi non hanno concorso alla quantificazione del Capitale investito netto (CIN regolatorio) definito al momento del subentro e che pertanto è esclusa una duplicazione nei conteggi".

Tuttavia, vista l'impossibilità da parte della Società - a seguito dell'intercorsa cessazione della Convezione Unica e del subentro della nuova concessionaria nella gestione dell'A3 - di portare ad "investimento" con la procedura di ammortamento gli importi da liquidare in esecuzione degli accordi transattivi suddetti (importi che non erano stati ricompresi nel PEF di riequilibrio del rapporto concessorio alla data del 31 marzo 2022, in assenza di tutti i necessari elementi), ha richiesto al MIT di procedere al ristoro a favore della Società delle somme dovute attingendo dalla quota del corrispettivo di concessione versato dal Concessionario subentrante, con la successiva ri-assegnazione da parte del Ministero dell'Economia e delle Finanze al MIT, ai sensi dell'art. 11, comma 7 della Legge 27 dicembre 2017 n. 205, in aggiunta al saldo del valore di subentro già dovuto e precedentemente indicato.

In riscontro alle richieste avanzate dalla Società, il MIT, con nota prot. 12371 del 18 maggio 2023, ha affermato che "ove codesta Società intenda corrispondere gli importi spettanti alle suindicate imprese, a titolo di definizione degli accordi bonari, la scrivente Direzione Generale attiverà le procedure stabilite per legge, finalizzate ad assicurare il recupero di tali somme";

Alla luce delle suddette indicazioni fornite dal MIT - nonché delle diffide all'esecuzione dell'Accordo transattivo pervenuta da Impresa S.p.A. in A.S. - la Società ha quindi avviato i pagamenti degli importi dovuti a titolo di riserve, di cui agli accordi transattivi descritti, liquidando in data 24 maggio2023 la somma spettante ad Impresa S.p.a. in A.S., pari ad Euro migliaia 2.300.

Conseguentemente la Società con nota prot. 119 del 9 giugno 2023, inoltrata all'Ente Concedente, ha:

  • comunicato di aver provveduto alla liquidazione del suddetto importo a favore di Impresa S.p.a.;
  • richiesto al MIT di volersi attivare in linea con l'impegno assunto in tal senso con la sua nota prot. 12371/2023 - per assicurare il recupero dell'importo di Euro migliaia 2.300 pagato dalla Società;
  • segnalato che anche le imprese Ciro Menotti e De Sanctis costruzioni S.p.A. avevano sollecitato la Società ad adempiere agli accordi transattivi, emettendo le relative fatture e diffidandola al pagamento degli importi alle stesse spettanti, pari ad Euro migliaia 1.914. per il Consorzio Ciro Menotti e ad Euro migliaia 3.175 per l'Impresa De Sanctis Costruzioni, oltre interessi;
  • avvisato che, al fine di scongiurare la promozione/prosecuzione di contenziosi da parte delle due ultime imprese, avrebbe provveduto, nell'inerzia di SPN e in linea con le indicazioni ministeriali, a liquidare anche le somme alle stesse spettanti in esecuzione degli Accordi, richiedendo al MIT di voler attivare le procedure per il recupero anche di questi ultimi importi a favore della Società.

A seguito della ricezione della diffida ad adempiere agli accordi transattivi anche da parte di De Sanctis Costruzioni S.p.a. e Consorzio Ciro Menotti, la Società ha quindi provveduto a liquidare gli importi dovuti anche a tali imprese, per un esborso complessivo pari ad Euro migliaia 8.429, così composto:

  • Euro migliaia 2.269 al Consorzio Ciro Menotti, di cui Euro migliaia 1.914. liquidati a titolo di riserve ed Euro migliaia 355, a titolo di interessi e rivalutazione;
  • Euro migliaia 2.300 ad Impresa s.p.a. in A.S., a titolo di riserve;
  • Euro migliaia 3.859 alla De Sanctis Costruzioni S.p.a., di cui Euro migliaia 3.175 liquidati a titolo di riserve ed Euro migliaia 685 a titolo di interessi e rivalutazione.

Tali importi risultano iscritti nell'ambito delle "altre attività correnti" del bilancio semestrale abbreviato al 30 giugno 2023, nelle more della remissione, a favore delle Società, di tali somme.

In data 19 luglio 2023 il MIT e la Società hanno sottoscritto un verbale volto: (i) alla formale ricognizione degli importi liquidati da SAM, a titolo di riserve, interessi e rivalutazione successivamente al subentro di SPN e in sostituzione di quest'ultima, e (ii) all'individuazione delle modalità di rimborso di tali importi ovvero il Concedente ha riconosciuto alla SAM, a titolo di rimborso delle somme dalla stessa anticipate in sostituzione dell'attuale concessionario, il corrispondente importo di € 8.428.555 che verrà attinto dalla quota del corrispettivo di concessione già versato dal Concessionario subentrante di € 70.000.000 sul conto della Tesoreria Provinciale di Roma. Tale importo verrà liquidato alla SAM a seguito della riassegnazione dello stesso importo da parte del Ministero dell'economia e delle finanze, su richiesta del Concedente, ai sensi dell'art. 11, comma 7 della legge 27 dicembre 2017, n. 205.

Con riferimento alla procedura di aggiudicazione della concessione per l'A3 a favore del nuovo Concessionario, precedentemente indicata, si ricorda che la sentenza n. 3538/2022 del Consiglio di Stato aveva accolto il ricorso promosso dalla SALT - Società Autostrada Ligure Toscana S.p.A. (gruppo Gavio) avverso gli atti della procedura negoziata di aggiudicazione, ritenendola carente per alcuni profili di legge. Il Consorzio S.I.S. aveva promosso, avverso tale sentenza, sia (a) un ricorso per revocazione al Consiglio di Stato, sia un (b) ricorso per violazione dei limiti esterni della giurisdizione del giudice amministrativo innanzi alla Corte di Cassazione.

Pur in assenza di profili di rischio per la Società, questa aveva richiesto uno specifico parere a legali di fiducia per verificare se la Società dovesse o meno, a tutela delle sue ragioni, costituirsi nei due giudizi suddetti. Il parere formulato evidenzia che tale costituzione in giudizio risultava opportuna al solo fine cautelativo di poter monitorare l'andamento dei procedimenti e conoscere così gli argomenti/tesi prospettate dalle parti (SALT, Consorzio S.I.S. ed Ente Concedente) nelle rispettive memorie.

In considerazione di quanto sopra, la Società nelle date 30 dicembre 2022 e 31 gennaio 2023 si è quindi costituita nei due giudizi promossi dal Consorzio S.I.S, rispettivamente innanzi al Consiglio di Stato e alla Corte di Cassazione, per l'impugnazione della sentenza n. 3538/2022 del Consiglio di Stato.

Le udienze relative al giudizio avviato innanzi al Consiglio di Stato risultano concluse e si è in attesa della decisione del Consiglio, che non risulta ancora emessa alla data di approvazione della presente Relazione.

(ii) Evoluzione prevedibile della gestione e fattori di rischio

A seguito dell'avvenuto subentro del nuovo concessionario nelle attività di gestione della autostrada A3 Napoli – Pompei - Salerno, la Società è attualmente impegnata nelle attività di definizione e pagamento dei debiti e incasso dei crediti residui, derivanti dalla pregressa gestione della tratta autostradale, inclusi i conguagli delle partite relative ai pedaggi ed alle attività affidate in appalto in precedenti esercizi. Tra queste ultime, si segnalano per rilevanza:

  • l'importo di euro 32,9 milioni ancora da incassare, dovuto ad Autostrade Meridionali S.p.A. per tutto il periodo di ultrattività della Convenzione Unica e fino alla data del 31 marzo 2022 aggiornato e definito nel verbale siglato tra la Società e il Concedente il 18 luglio 2022;
  • la definizione con il Concedente ed il concessionario subentrato, ed il ristoro a favore della Società, delle somme erogate, di euro 8,4milioni per la definizione delle riserve formulate dagli appaltatori circa i lavori di ampliamento dell'infrastruttura, che non hanno trovato puntuale ricognizione nell'ambito del verbale di subentro e degli atti aggiuntivi alla Convenzione Unica. In tale contesto in data 19 luglio 2023 è stato sottoscritto il sopra citato verbale con il MIT con cui sono state definite le modalità dei rimborsi da ricevere per le somme liquidate dalla Società a titolo di riserve.

Pertanto, a seguito dell'avvenuto subentro del nuovo concessionario nelle attività di gestione della tratta autostradale, gli Amministratori stanno esaminando le possibili strategie aziendali da adottare per il futuro, nel rispetto di quanto previsto dallo Statuto sociale.

Per tutto quanto precedentemente descritto, alla data di predisposizione della presente Relazione sulla gestione non si ravvisano, in ogni caso, significativi rischi economici, patrimoniali e finanziari, atteso che:

  • il nuovo concessionario è subentrato ad Autostrade Meridionali S.p.A. in tutti i rapporti giuridici attivi e passivi in essere afferenti all'attività di gestione della tratta autostradale esistenti alla data dell'effettivo subentro, inclusi i rapporti di lavoro in essere con il personale dipendente
  • sono stati definiti gli ammontari del credito per il riequilibrio della gestione del periodo fino al 31 marzo 2022, con il riconoscimento a favore della Società degli importi iscritti in bilancio;
  • le attività e le passività in essere al 30 giugno 2023 sono principalmente afferenti a partite commerciali, espresse a valori correnti, avendo tra l'altro la Società provveduto anche alla cessione della parte preponderante delle attività materiali di proprietà, nonché alla costituzione dei fondi rischi per accantonamenti effettuati a fronte di passività probabili relative ad alcuni contenziosi ancora in essere, come descritti al successivo paragrafo "Ulteriori principali contenziosi pendenti".

In relazione a ciò, tenuto anche conto del fatto che, fino alla data di approvazione del presente bilancio semestrale abbreviato da parte del Consiglio di Amministrazione della Società, non si è avuta notizia di possibili intendimenti da parte degli Azionisti di porre in liquidazione la Società, il medesimo Consiglio, in coerenza con quanto stabilito al paragrafo 26 dello IAS 1, ha ritenuto appropriato il mantenimento dell'utilizzo del presupposto della continuità aziendale nella redazione del bilancio semestrale abbreviato al 30 giugno 2023; ciò pur evidenziandosi talune incertezze circa i possibili sviluppi futuri dell'attività della Società, che nel breve termine è impegnata nelle attività di gestione delle partite commerciali in essere nonché dalle attività ancillari al subentro del nuovo concessionario, anche in relazione alla definizione delle relative partite di conguaglio, e nelle attività di gestione dei contenziosi ancora pendenti, in ambito principalmente tributario, di cui si è fornita descrizione nella presente Relazione sulla gestione.

Si evidenzia come la valutazione effettuata dal Consiglio di Amministrazione sull'esistenza del presupposto della continuità aziendale comporti un giudizio, in un dato momento, sull'esito futuro di eventi o circostanze che sono per loro natura incerti; pertanto, tale determinazione, pur formulata sulla scorta di una attenta ponderazione di tutte le informazioni allo stato disponibili, è suscettibile di essere contraddetta dall'evoluzione dei fatti ove si verifichino eventi ad oggi non ragionevolmente prevedibili, ovvero emergano fatti o circostanze oggi non noti o comunque non valutabili nella loro portata.

ULTERIORI PRINCIPALI CONTENZIOSI PENDENTI

Si ricorda che in data 27 ottobre 2021 la Società si era vista notificare un avviso di accertamento dal Comune di Napoli relativo all'indennità "per occupazione abusiva di suolo e contestuale irrogazione della sanzione amministrativa pecuniaria del 200% del presunto canone" riferita all'anno 2016, per una somma complessivamente richiesta alla Società di Euro migliaia 745. La richiesta del Comune è da riferire all'imposta COSAP/TOSAP/CUP derivante dalle aree del medesimo Comune su cu insite parte dell'infrastruttura dell'autostrada Napoli – Pompei – Salerno.

A seguito del ricevimento di tale avviso, la Società, con il supporto dei consulenti incaricati, aveva:

  • proposto ricorso avverso tale provvedimento innanzi al TAR competente, escludendo, tra l'altro, l'ipotesi di un'occupazione 'abusiva', come sostenuto dal Comune, in relazione alla chiara circostanza che l'infrastruttura autostradale è stata ovviamente realizzata nel pieno rispetto delle normative in materia;
  • corrisposto comunque al Comune quanto richiesto a titolo di Canone, interessi e spese di notifica, per un ammontare complessivo pari ad Euro migliaia 176 e non anche gli ulteriori importi pretesi a titolo di sanzioni e di maggiorazione, senza prestare acquiescenza al provvedimento impugnato e solo in via prudenziale, considerata l'immediata esecutività degli atti di accertamento richiedenti il pagamento di tributi locali.
  • richiesto al Concedente MIT di determinare criteri e modalità di recupero in tariffa dei maggiori oneri sostenuti e da sostenere in relazione alle imposizioni a titolo di COSAP/TOSAP/CUP ovvero di considerare tali tributi ove necessario come "Costi ammissibili" o, alternativamente, come oneri integrativi (nella componente tariffaria aggiuntiva). In considerazione, inoltre, dell'ormai prossimo subentro nella gestione dell'A3 del nuovo concessionario; ed in assenza di diverse indicazioni Ministeriali, sarebbe stato auspicabile che il concessionario subentrante potesse essere chiamato a farsi carico degli eventuali importi pretesi (successivamente al subentro) a titolo di Cosap/Tosap/Cup dalle Amministrazioni comunali, seppur riferiti ad annualità antecedenti al suo "ingresso" nella concessione. La Società ha avanzato tale ipotesi al Concedente che, tuttavia, i non ha fornito al momento riscontro.

In data 30 dicembre 2022 la Società si è vista notificare altresì un analogo avviso di accertamento dal Comune di Napoli relativo all'indennità "per occupazione abusiva di suolo e contestuale irrogazione della sanzione amministrativa pecuniaria del 200% del presunto canone", riferita all'anno 2017, per una somma complessivamente richiesta di Euro migliaia 493. Successivamente, in data 31 dicembre 2022 è stato recapitato alla Società un analogo avviso di accertamento, sempre da parte del Comune di Napoli per l'indennità riferita all'anno 2012, per una somma complessivamente richiesta di Euro migliaia 271.

Proseguendo con quanto già notificato alla Società per il 2016 nel 2021, con tali avvisi il Comune - aderendo ad un orientamento giurisprudenziale consolidatosi con la sentenza della Corte di Cassazione n. 16395 del 10 giugno 2021 e con le successive ordinanze nn. 365-378-508-509/2022 - ha calcolato gli importi asseritamente dovuti dalla Società per occupazioni di aree comunali da parte dell'infrastruttura autostradale gestita dalla Società in tali esercizi, ritenendo abusive le relative opere perché realizzate in carenza di un titolo di concessione di suolo pubblico rilasciato dal Comune. Conseguentemente, negli avvisi di accertamento relativi alle annualità 2012 e 2017, come per quello relativo all'anno 2016, l'Amministrazione comunale di Napoli ha assoggettato tali occupazioni al pagamento di una maggiorazione (del 10% per l'anno 2017 e del 50% per l'anno 2012), e di una sanzione amministrativa pecuniaria del canone già maggiorato (calcolata pari al 200% per l'anno 2017 ed al 100% per l'anno 2012).

A seguito del ricevimento dei nuovi avvisi di accertamento del 2022, la Società, con il supporto dei consulenti incaricati, ha:

  • proposto ricorso avverso tale provvedimento innanzi al TAR competente, escludendo, tra l'altro, l'ipotesi di un'occupazione 'abusiva' sostenuta dal Comune, per le motivazioni già indicate. Inoltre, per l'avviso relativo all'anno 2012, è stata anche contestata l'intervenuta prescrizione quinquennale dell'anno d'imposta;
  • corrisposto comunque al Comune quanto richiesto a titolo di Canone, interessi e spese di notifica, per un ammontare complessivo pari Euro migliaia 216 (sia per l'anno 2017 che per l'anno 2012 sebbene quest'ultimo prescritto) e non anche gli ulteriori importi pretesi a titolo di sanzioni e di maggiorazione, senza prestare acquiescenza al provvedimento impugnato e solo in via prudenziale, considerata l'immediata esecutività degli atti di accertamento richiedenti il pagamento di tributi locali.
  • richiesto al Concedente MIT, in data 21 febbraio u.s., di determinare criteri e modalità di recupero dei maggiori oneri sostenuti e da sostenere in relazione alle imposizioni a titolo di COSAP/TOSAP/CUP, in ragione anche del subentro nel rapporto concessorio da parte di SPN.

Con riguardo ai ricorsi presentati avverso i suddetti avvisi di accertamento del Comune, si segnala che in data 7 marzo 2023 il TAR Campania, con due distinti provvedimenti, ha rigettato le domande formulate dalla Società dichiarandole inammissibili per difetto di giurisdizione, declinata in favore del Giudice ordinario, con possibilità di riproporre le medesime domande dinanzi a tale ultimo Giudice, nel rispetto delle formalità previste dall'art. 11 c.p.a. La Società ha, quindi, proposto appello ad entrambi i provvedimenti per contestare le motivazioni addotte a sostegno del dichiarato difetto di giurisdizione in quanto l'oggetto del giudizio non riguarda una mera controversia di carattere patrimoniale in tema di debenza del canone e relative sanzioni, ma investe la corretta qualificazione del rapporto tra le parti, che erroneamente ha condotto il Comune, nell'esercizio dei suoi poteri discrezionali, all'accertamento della asserita 'abusività' dell'occupazione da parte della Società.

Le discussioni dei predetti appelli sono state fissate al 16 novembre 2023.

Gli Amministratori hanno pertanto valutato, supportati dai proprio legali, che a fronte di tale fattispecie descritta sussistono passività probabili connesse ai canoni COSAP per gli anni già richiesti, e per quelli non ancora prescritti, che saranno aggiornate nei prossimi esercizi in relazione all'evoluzione delle interlocuzioni con il MIT, nonché all'evoluzione dei ricorsi giudiziari presentati.

La fattispecie descritta costituisce un elemento di rischio a carico della Società, tenuto conto dell'orientamento giurisprudenziale sopra citato nonché della intervenuta sottoscrizione degli atti relativi alla cessazione della Convenzione, devoluzione dell'infrastruttura autostradale e subentro del nuovo concessionario. In relazione a ciò, nella redazione del bilancio semestrale abbreviato si è provveduto, nell'ambito della determinazione delle consistenze dei Fondi per rischi ed oneri e coerentemente con quanto già fatto per la predisposizione del bilancio dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2022, alla stima dei probabili oneri da sostenere in relazione al medesimo filone di contenzioso, che potranno essere meglio definite nei prossimi esercizi in relazione all'evoluzione delle interlocuzioni con il MIT, nonché all'evoluzione dei ricorsi giudiziari presentati.

Si ricorda, inoltre, il procedimento penale innanzi alla Procura delle Repubblica presso il Tribunale di Torre Annunziata a seguito dell'incidente mortale verificatosi in data 6 ottobre 2007 di cui si è dato cenno nelle precedenti relazioni di bilancio.

Tale incidente è avvenuto in conseguenza dell'allagamento della rampa di uscita dello svincolo di Torre Annunziata Sud a seguito di eventi meteorologici eccezionali. Allo stato si sono conclusi gli accertamenti peritali di ufficio disposti dalla competente Procura della Repubblica. All'udienza del 29 novembre 2011 il GIP ha disposto il rinvio a giudizio di due dirigenti del Gruppo innanzi al Tribunale di Torre Annunziata. Il dispositivo della sentenza intervenuta in data 9 febbraio 2019 ha previsto la condanna dei due dirigenti con una pena di 6 mesi. Successivamente è stato proposto appello da parte degli imputati avverso tale sentenza e, in data 6 giugno 2023 la Corte di Appello di Napoli, sez. II, - con provvedimento n. 7494/2023, ha riformato la sentenza di primo grado, assolvendo gli imputati per insussistenza del fatto contestato.

Tale procedimento non presenta rischi di potenziale passività di natura economica per la Società.

EVENTI SUCCESSIVI AL 30 GIUGNO 2023

Non si segnalano significativi eventi intercorsi successivamente al 30 giugno 2023, oltre quanto già precedentemente indicato.

3. BILANCIO SEMESTRALE ABBREVIATO AL 30 GIUGNO 2023

PROSPETTI CONTABILI

Situazione patrimoniale - finanziaria
Migliaia di Euro 30/06/2023 31/12/2022
ATTIVITA' NON CORRENTI note
Materiali 4.1 345 345
Investimenti immobiliari 345 345
Immateriali 4.2 8 17
Partecipazioni 0 0
Attività finanziarie non correnti 4.3 27 29
di cui v/parti correlate: 0 0
Attività per imposte differite 4.4 1.840 1.505
Totale attività non correnti 2.220 1.896
ATTIVITA' CORRENTI
Attività commerciali 4.5 697 2.283
Rimanenze 0 0
Crediti commerciali 697 2.283
di cui v/parti correlate: 135 184
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 4.6 390 25.663
di cui v/parti correlate: 0 8.398
Attività finanziarie correnti 4.7 53.164 53.030
Diritti concessori finanziari correnti 32.937 32.937
Altre attività finanziarie correnti 20.227 20.093
di cui v/parti correlate: 20.227 20.093
Attività per imposte correnti 4.8 1.162 581
di cui v/parti correlate: 0 0
Altre attività correnti 4.9 9.376 9.488
di cui v/parti correlate: 0 0
Totale attività correnti 64.789 91.045
TOTALE ATTIVITA' 67.009 92.941
PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA'
PATRIMONIO NETTO
Patrimonio netto 5.1 47.073 63.238
Capitale emesso 9.056 9.056
Riserve e utili (perdite) portati a nuovo 38.869 38.343
Utile (perdita) dell'esercizio -852 15.839
TOTALE PATRIMONIO NETTO 47.073 63.238
PASSIVITA' NON CORRENTI
Fondi per accantonamenti non correnti 5.2 4.721 4.721
Totale passività non correnti 4.721 4.721
PASSIVITA' CORRENTI
Fondi per accantonamenti correnti 5.3 593 653
Passività commerciali 5.4 12.676 22.005
di cui v/parti correlate: 2.155 2.239
Passività finanziarie correnti 5.5 1.383 1.070
di cui v/parti correlate: 249 0
Altre passività correnti 5.6 563 1.254
di cui v/parti correlate: 1 329
Totale passività correnti 15.215 24.982
TOTALE PASSIVITA' 19.936 29.703
TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' 67.009 92.941
Conto Economico
Migliaia di Euro Primo Primo
note semestre 2023 semestre 2022
RICAVI
Ricavi netti da pedaggio 6.1 0 19.675
Ricavi per servizi di costruzione 6.2 0 0
Altri ricavi operativi 6.3 342 14.213
di cui v/parti correlate: 162 123
TOTALE RICAVI 342 33.888
COSTI
Materie prime e materiali di consumo utilizzati 6.4 0 -677
Acquisti di materiali -189
di cui v/parti correlate: -35
Variazione rimanenze materie prime, sussidiarie, consumo e merci -488
Costi per servizi 6.5 -611 -7.027
di cui v/parti correlate: -96 -511
Minusvalenze dismissione beni materiali 6.6 0 -173
Costo per il personale 6.7 -554 -7.180
di cui v/parti correlate: -370 -204
Altri costi operativi 6.8 -423 5.295
Oneri concessori 0 -2.750
Costi per godimento beni di terzi -4 -167
di cui v/parti correlate: -3 -1.482
Accantonamenti per oneri 0 0
Variazione operativa dei fondi rischi, svalutazioni e ripristini di valore -26 9.011
Altri costi operativi -393 -799
di cui v/parti correlate: -78 -69
Ammortamenti 6.9 -8 -156
Ammortamenti attività materiali -8 -132
Ammortamenti attività immateriali 0 -24
TOTALE COSTI -1.596 -9.918
RISULTATO OPERATIVO -1.254 23.970
Proventi da attività finanziarie 6.10 297 194
Proventi finanziari 297 194
di cui v/parti correlate: 287 194
Oneri finanziari 6.11 -135 -1.196
Oneri finanziari -135 -1.196
di cui v/parti correlate: 0 -349
PROVENTI (ONERI) FINANZIARI 162 -1.002
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE DELLE
ATTIVITA' OPERATIVE IN FUNZIONAMENTO -1.092 22.968
(Oneri) proventi fiscali 6.12 240 -7.020
Imposte correnti 0 -2.418
Differenze su imposte correnti esercizi precedenti -96 25
Imposte anticipate e differite 336 -4.627
RISULTATO DELLE ATTIVITA' OPERATIVE IN FUNZIONAMENTO -852 15.948
Proventi (oneri) netti da attività cessate/destinate ad essere cedute - -
UTILE (PERDITA) DEL PERIODO -852 15.948
(Euro) Primo Primo
semestre 2023 semestre 2022
Utile/(Perdita) base per azione
di cui:
9 -0,19 3,64
da attività in funzionamento -0,19 3,64
da attività cessate/destinate ad essere cedute - -
Utile/(Perdita) diluito per azione 9 -0,19 3,64

da attività in funzionamento -0,19 3,64 da attività cessate/destinate ad essere cedute - -

di cui:

CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO

(Migliaia di euro) Primo semestre 2023 Primo semestre 2022
Utile (perdita) del periodo -852 15.948
Altri proventi (oneri) - -
Risultato complessivo del periodo -852 15.948

PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DI PATRIMONIO NETTO

VARIAZIONI DI PATRIMONIO NETTO (Migliaia di euro) Capitale
emesso
Riserve e utili
portati a nuovo
Risultato
dell'esercizio
Totale
Saldo al 31-12-2021 9.056 170.195 16.023 195.274
Risultato economico complessivo dell'esercizio 15.839 15.839
Operazioni con gli azionisti
Distribuzione dividendi -140.000 -7.875 -147.875
Destinazione del residuo risultato complessivo dell'esercizio precedente 8.148 -8.148 -
Altre variazioni -
Saldo al 31-12-2022 9.056 38.343 15.839 63.238
Risultato economico complessivo del periodo -852 -852
Operazioni con gli azionisti
Distribuzione dividendi -15.313 -15.313
Destinazione del residuo risultato complessivo dell'esercizio precedente 526 -526 -
Altre variazioni -
Saldo al 30-06-2023 9.056 38.869 -852 47.073

RENDICONTO FINANZIARIO

(Migliaia di Euro)
Primo Primo
note semestre semestre
2023 2022
FLUSSO MONETARIO DA (PER) ATTIVITA' DI ESERCIZIO
Utile (Perdita) dell'esercizio -852 15.948
Rettificato da:
Ammortamenti 6.9 8 155
Svalutazioni (Rivalutazioni) di valore di altre attività non correnti 26 -
Accantonamenti (Rilasci di fondi) e svalutazioni 5.2 -52 -8.845
(Plusvalenze) Minusvalenze da realizzo e rettifiche di attività correnti - -1.368
Variazione netta (attività) passività per imposte (anticipate) differite 4.4 -336 4.626
Altri costi (ricavi) non monetari -11.308
Variazione del capitale di esercizio/altre variazioni -8.935 -25.667
Flusso di cassa netto generato da (per) attività di esercizio [a] -10.141 -26.459
FLUSSO MONETARIO DA (PER) ATTIVITA' DI INVESTIMENTO
Realizzo da disinvestimenti di attività materiali 4.1 2.805
Flusso di cassa netto da (per) attività di investimento [b] - 2.805
FLUSSO MONETARIO DA (PER) ATTIVITA' FINANZIARIA
Dividendi corrisposti 5.1 -15.188 -7.825
Variazione netta delle altre passività finanziarie correnti e non correnti -61 -244.959
Variazione di attività finanziarie correnti e non correnti non detenute a scopo di negoziazione -132 410.025
Flusso di cassa netto da (per) attività finanziaria [c] -15.381 157.241
Incremento/(decremento) disponibilità liquide e mezzi equivalenti [a+b+c] -25.522 133.587
Disponibilità liquide nette e mezzi equivalenti ad inizio esercizio 25.663 18.366
Disponibilità liquide nette e mezzi equivalenti alla fine esercizio 141 151.953
RICONCILIAZIONE DELLE DISPONIBILITA' LIQUIDE NETTE E MEZZI EQUIVALENTI NETTI 30.06.2023 30.06.2022
Disponibilità liquide nette e mezzi equivalenti a inizio esercizio 25.663 18.366
Disponibilità liquide nette e mezzi equivalenti 4.6 25.663 18.366
Rapporti passivi per c/c corrispondenza v/controllante 5.5 - -
Disponibilità liquide nette e mezzi equivalenti a fine esercizio 141 151.953
Disponibilità liquide nette e mezzi equivalenti 4.6 390 151.953
Rapporti passivi per c/c corrispondenza v/controllante 5.5 -249 -

NOTE ILLUSTRATIVE

1. ASPETTI DI CARATTERE GENERALE

Autostrade Meridionali S.p.A. (nel seguito anche "la Società") ha come scopo sociale principale la progettazione, la costruzione e l'esercizio di tratte autostradali. La Società ha sede legale in Napoli, Via Cintia svincolo Fuorigrotta.

Le azioni rappresentative del capitale sociale della Società sono quotate presso il mercato regolamentato Euronext Milan ("EXM") organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A..

Il 58,98% del capitale sociale è detenuto dalla controllante diretta Autostrade per l'Italia S.p.A. L'88,06% del capitale sociale di Autostrade per l'Italia S.p.A. è detenuto da Holding Reti Autostradali S.p.A., che è anche la controllante ultima, a seguito dell'operazione del 5 maggio 2022 con cui Atlantia S.p.A. (ora Mundys S.p.A.) ha provveduto alla cessione ad Holding Reti Autostradali della suddetta partecipazione in Autostrade per l'Italia S.p.A..

La compagine sociale al 30 giugno 2023 risulta così composta:

AZIONISTI AZIONI %
AUTOSTRADE
PER
L'ITALIA
S.p.A.
2.580.500 58,983%
FLOTTANTE 1.794.500 41,017%
TOTALE 4.375.000 100,000%

Per ulteriori informazioni circa gli assetti azionari della Società e della controllante indiretta Holding Reti Autostradali S.p.A. si rinvia a quanto illustrato nel paragrafo "Informazioni sugli assetti proprietari" della Relazione sulla gestione, presentata a corredo del presente bilancio semestrale abbreviato al 30 giugno 2023.

Come ampiamente illustrato nei bilanci dei precedenti esercizi e nella Relazione Finanziaria Annuale al 31 dicembre 2022, fino alla data del 31 marzo 2022 l'attività di Autostrade Meridionali S.p.A. è stata rappresentata dalla gestione della concessione relativa all'autostrada A3 Napoli - Pompei - Salerno, sulla base della Convenzione Unica stipulata con la Concedente ANAS il 28 luglio 2009, che aveva quale termine di durata il 31 dicembre 2012, salvo prevedere l'obbligo del Concessionario di garantire la gestione della concessione fino al subentro del nuovo concessionario, da selezionare tramite svolgimento di gara pubblica.

Come ampiamento descritto nella Relazione sulla Gestione, in data 25 marzo 2022 la Società ed il concedente Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili ("MIMS") avevano sottoscritto il Primo Atto Aggiuntivo alla Convenzione Unica del 2009 dell'autostrada A3 Napoli – Pompei – Salerno (l'"Atto Aggiuntivo"), al quale era allegato il Piano Economico Finanziario di Riequilibrio, che regola i profili economico-finanziari e regolatori riguardanti il rapporto concessorio per il periodo intercorrente tra la data di scadenza della concessione (31 dicembre 2012) e la data di effettivo subentro del nuovo concessionario. In particolare, il PEF di riequilibrio individua il valore di subentro complessivo riconoscibile ad Autostrade Meridionali, ai sensi della normativa protempore vigente e delle previsioni della Convezione Unica del 2009, in 440 milioni di Euro al 31 dicembre 2021. Con la firma dell'Atto aggiuntivo la Società si era altresì impegnata a rinunciare ai contenziosi pendenti verso MIMS. Si evidenzia che l'efficacia dell'Atto Aggiuntivo era subordinata all'approvazione del decreto interministeriale del MIMS di concerto con il Ministero dell'Economia e delle Finanze e alla conseguente registrazione dello stesso da parte della Corte dei conti, avvenuta in data 29 giugno 2022.

Successivamente al perfezionamento dell'Atto Aggiuntivo, in data 31 marzo 2022 era avvenuta la sottoscrizione tra la Società, il Concedente ed il Concessionario subentrante (ovvero la società di progetto Salerno Pompei Napoli S.p.A. – nel seguito ancheSPN) del Verbale di subentro per la gestione della tratta autostradale A3 Napoli-Pompei-Salerno.

Con tali atti era stato formalizzato il subentro del nuovo concessionario nella gestione della tratta autostradale con decorrenza dalle ore 00:01 del 1° aprile 2022. Da tale data, SPN è quindi subentrata in tutti i rapporti attivi e passivi derivanti dalla Convenzione Unica del 2009.

In particolare, con la sottoscrizione di tale verbale erano stati trasferiti alla subentrante, oltre alla tratta autostradale, le relative pertinenze e gli altri beni connessi previsti nella Convenzione Unica, anche i rapporti di lavoro con il personale.

Con la sottoscrizione del Verbale, la Società aveva accettato il suddetto valore di subentro calcolato alla data del 31 dicembre 2021 di Euro 440.127.709, oltre IVA, soggetto a conguaglio in base ai dati consuntivati al 31 marzo 2022, a tacitazione di ogni diritto o pretesa riveniente dalla Convenzione Unica del 2009.

Il verbale di consegna prevede le seguenti modalità di pagamento del valore di subentro complessivo in favore di Autostrade Meridionale S.p.A.:

  • a) a carico del Concessionario subentrante (a titolo di acconto del Valore del Capitale Investito Netto Regolatorio dei cespiti devolvibili) per l'importo di Euro 410.000.000 oltre IVA;
  • b) a carico del Concedente per il restante importo pari ad Euro 30.127.709 (di cui Euro 11.132.000 a titolo di saldo del Valore del Capitale Investito Netto Regolatorio dei cespiti devolvibili, Euro 8.850.00 a titolo di acconto del Credito per riequilibrio PEF ex Linee Guida ANAC n. 9/2018 ed Euro 10.145.709 a titolo di acconto del Credito per sbilancio isointroito da rimodulazione della tariffa differenziata, oltre IVA, in regime di split payment.). Tale importo, quantificato con i criteri e le modalità riportati nel PEF transitorio, avrebbe dovuto essere corrisposto entro il termine di 30 giorni decorrenti dalla data di registrazione da parte della Corte dei conti del Decreto Interministeriale di approvazione dell'Atto Aggiuntivo alla Convenzione Unica del 28 luglio 2009. Come già indicato, tale decreto veniva approvato dalla Corte dei conti con provvedimento del 29 giugno 2022.

L'importo di cui al punto a) è stato incassato dalla Società in data 31 marzo 2022, mentre quello di cui al punto b), alla data di approvazione della presente Relazione sulla gestione, non risulta ancora incassato, in quanto è in fase di finalizzazione l'assegnazione di tale importo da parte del MEF.

Inoltre, in data 18 luglio 2022 la Società aveva sottoscritto con il Concedente un ulteriore verbale che ha stabilito, a carico del Concedente ed a integrazione di quanto indicato nel punto b) precedente, il definitivo ammontare di Euro 32.937.019 dovuto a favore della Società per tutto il periodo di ultrattività della Convenzione Unica e fino alla data del 31 marzo 2022 (di cui Euro 11.132.000 a titolo di saldo del Valore del Capitale Investito Netto Regolatorio dei cespiti devolvibili, Euro 11.308.000 a titolo di Credito per riequilibrio PEF ex Linee Guida ANAC n. 9/2018, ed Euro 10.497.019 a titolo di Credito per sbilancio isointroito da rimodulazione della tariffa differenziata, oltre IVA, in regime di split payment). Tale importo sarà corrisposto dal MIMS a favore della Società successivamente alla riassegnazione al MIMS stesso, da parte del MEF, ai sensi dell'art. 11, comma 7 della Legge 27 dicembre 2017 n. 205, della quota del corrispettivo di concessione già versato, con valuta 31 marzo 2022, dal Concessionario subentrante e pari a Euro 70.000.000.

In relazione a quanto illustrato, risultano quindi definitivamente cessate, da parte della Società, le attività relative alla gestione della tratta autostradale Napoli – Pompei – Salerno, nonché tutte le vertenze ed i contenziosi che si erano instaurati con il MIMS sia in relazione alla remunerazione dovuta alla Società per il periodo di ultrattività della Convenzione Unica, successivo al 31 dicembre 2012, sia in relazione alla gara per l'identificazione del nuovo concessionario della medesima tratta. Si evidenzia, inoltre, che il verbale di subentro sottoscritto prevede che il nuovo concessionario subentri in tutti i rapporti giuridici attivi e passivi afferenti alla gestione dell'arteria autostradale, ivi inclusi il subentro, ai sensi dell'art. 111 del c.p.c., anche nei contenziosi inerenti al rapporto concessorio (ed i conseguenti oneri che ne potranno derivare) in essere o che potranno essere instaurati in futuro. Gli amministratori hanno pertanto valutato, anche sulla base dei pareri legali rilasciati da professionisti esterni, che siano restate in capo alla Società, ad esito del subentro, solo taluni contenziosi principalmente di natura tributaria. Di ciò si è, pertanto, tenuto conto nella determinazione delle consistenze dei fondi per rischi ed oneri stimati già in essere al 31 dicembre 2022, nonché per il relativo aggiornamento al 30 giugno 2023.

Va inoltre segnalato che, in relazione al subentro di SPN nei contenziosi per fatti/eventi antecedenti al 31 marzo 2022 non menzionati da SAM all'atto della riconsegna dell'infrastruttura (nel verbale di subentro), nonché per gli eventuali conteziosi futuri in cui la Società potrà risultare coinvolta in relazione alla sua precedente veste di concessionaria dell'A3, la società SPN, con nota del 24 maggio 2022, aveva richiesto all'Ente Concedente di voler chiarire se gli stessi fossero di competenza di Autostrade Meridionali "in quanto titolare della relativa posizione sostanziale" oppure "dovessero formare oggetto di intervento ex art. 111 c.p.c." da parte di SPN, con gli oneri sostenuti in caso di soccombenza "riconosciuti tra i costi a fini regolatori" ai sensi del punto 12, v) del Verbale. In riscontro alla richiesta formulata da SPN, il Concedente, con nota prot. 6422 del 28 giugno 2022, si era espresso ribadendo che le disposizioni già esplicitate in sede di gara prevedono che per i contenziosi in questione, anche se non ricompresi nell'elenco di cui all'allegato n. 15 del Verbale di subentro, trova applicazione l'art. 111 c.p.c. con successione di SPN nei diritti controversi e tale criterio si applica anche per i contenziosi attivati da terzi riferibili a richieste risarcitorie.

A seguito di tali chiarimenti, SPN, con nota del 16 settembre 2022 - pur affermando di non condividere la lettura delle disposizioni esplicitate in sede di gara e del Verbale di subentro fornita dal Concedente - aveva invitato il MIMS ad emettere un provvedimento definitivo sulla questione, dichiarandosi disponibile a subentrare anche nei contenziosi non ricompresi nell'elenco di cui all'allegato 15 del verbale a condizione che "Codesto Concedente riconosca formalmente l'ammissibilità dei relativi costi ai fini regolatori negli stessi termini previsti all'art. 12, punto v) del verbale di subentro;- sia sottoscritto uno specifico atto ricognitivo sull'argomento in cui Autostrade Meridionali S.p.a., per accettazione espressa dell'intervenuta successione a titolo particolare di Salerno Pompei Napoli S.p.a. anche in relazione a tali posizioni, si impegni a rinunciare a qualsiasi pretesa, attiva o passiva". Nel corso di tale interlocuzione tra il MIT, la Società e SPN, proseguita anche con appositi incontri tra le parti e volta a chiarire e definire il perimetro del subentro di SPN nei contenziosi in corso e negli obblighi/impegni assunti dalla Società prima dell'ingresso della nuova concessionaria nella gestione dell'A3, erano sopravvenute le determinazioni del MIT su tre accordi transattivi sottoscritti da Autostrade Meridionali antecedentemente al subentro e relativi alla definizione di riserve iscritte per lavori di ampliamento dell'A3. In particolare, il Ministero, previa acquisizione degli occorrenti pareri dell'Avvocatura generale dello Stato - con note del 21 novembre 2022 (per l'accordo sottoscritto con l'appaltatrice Impresa S.p.a. in A.S.), prot. 30826 del 5 dicembre 2022 (per l'accordo con l'impresa appaltatrice De Sanctis S.p.a.), prot. 30827 del 5 dicembre 2022 (per l'accordo con il Consorzio Ciro Menotti) - aveva espresso il proprio nulla osta alla stipula dei singoli accordi e al conseguente riconoscimento, ai fini convenzionali, delle seguenti somme pattuite per le riserve:

  • € 2.300.000,00 oltre oneri di legge da liquidare ad Impresa S.p.a. in A.S.;
  • € 3.174.742,69 oltre oneri di legge, interessi e rivalutazione da liquidare alla De Sanctis Costruzioni S.p.A.;
  • € 1.914.249,48 oltre oneri di legge, interessi e rivalutazione da liquidare al Consorzio Ciro Menotti.

L'art. 29.3 della Convenzione sottoscritta tra ANAS e la Società stabilisce infatti che "per quanto concerne le riserve da definire relative ai lavori oggetto della concessione faranno parte dell'investimento complessivo anche gli importi liquidati dal concessionario all'impresa appaltatrice o fornitrice salvo che non vi siano specifiche responsabilità del concessionario stesso:

  • a) a seguito di riserve definite in via amministrativa dal concessionario su favorevole parere del collaudatore o della commissione collaudatrice o in via arbitrale o giudiziaria;
  • b) a seguito di riserve dedotte in arbitrato o in giudizio ma definite transattivamente su favorevole parere del Concedente. In considerazione delle richiamate disposizioni l'ammissibilità di tale tipologia di spesa ai fini regolatori deve ritenersi assicurata anche nei casi in cui la procedura transattiva sia stata formalmente perfezionata successivamente al trasferimento del corpo autostradale. L'importo da riconoscere all'appaltatore per i lavori eseguiti, concorrerà in tal caso, all'incremento del valore contabile del cespite che potrà essere recuperato mediante il processo di ammortamento. Tale condizione, regolata da norme primarie, trova quindi applicazione indipendentemente dal richiamo specifico all'allegato 4 del Verbale di subentro. L'ammissibilità ai fini regolatori di tale tipologia di oneri, manifestatasi successivamente al trasferimento dell'infrastruttura, è subordinata all'assenza di specifiche responsabilità del Concessionario. Tale circostanza potrà essere accertata mediante la verifica degli atti a corredo della procedura transattiva.

Risulta altresì necessario che il concessionario scaduto dia evidenza che suddetti importi non hanno concorso alla quantificazione del Capitale investito netto (CIN regolatorio) definito al momento del subentro e che pertanto è esclusa una duplicazione nei conteggi".

Tuttavia, vista l'impossibilità da parte della Società - a seguito dell'intercorsa cessazione della Convezione Unica e del subentro della nuova concessionaria nella gestione dell'A3 - di portare ad "investimento" con la procedura di ammortamento gli importi da liquidare in esecuzione degli accordi transattivi suddetti (importi che non erano stati ricompresi nel PEF di riequilibrio del rapporto concessorio alla data del 31 marzo 2022, in assenza di tutti i necessari elementi), ha richiesto al MIT di procedere al ristoro a favore della Società delle somme dovute attingendo dalla quota del corrispettivo di concessione versato dal Concessionario subentrante, con la successiva ri-assegnazione da parte del Ministero dell'Economia e delle Finanze al MIT, ai sensi dell'art. 11, comma 7 della Legge 27 dicembre 2017 n. 205, in aggiunta al saldo del valore di subentro già dovuto e precedentemente indicato.

In riscontro alle richieste avanzate dalla Società, il MIT, con nota prot. 12371 del 18 maggio 2023, ha affermato che "ove codesta Società intenda corrispondere gli importi spettanti alle suindicate imprese, a titolo di definizione degli accordi bonari, la scrivente Direzione Generale attiverà le procedure stabilite per legge, finalizzate ad assicurare il recupero di tali somme";

Alla luce delle suddette indicazioni fornite dal MIT - nonché delle diffide all'esecuzione dell'Accordo transattivo pervenuta da Impresa S.p.A. in A.S. - la Società ha quindi avviato i pagamenti degli importi dovuti a titolo di riserve, di cui agli accordi transattivi descritti, liquidando in data 24 maggio2023 la somma spettante ad Impresa S.p.a. in A.S., pari ad Euro migliaia 2.300.

Conseguentemente la Società con nota prot. 119 del 9 giugno 2023, inoltrata all'Ente Concedente, ha:

  • comunicato di aver provveduto alla liquidazione del suddetto importo a favore di Impresa S.p.a.;
  • richiesto al MIT di volersi attivare in linea con l'impegno assunto in tal senso con la sua nota prot. 12371/2023 - per assicurare il recupero dell'importo di Euro migliaia 2.300 pagato dalla Società;
  • segnalato che anche le imprese Ciro Menotti e De Sanctis costruzioni S.p.A. avevano sollecitato la Società ad adempiere agli accordi transattivi, emettendo le relative fatture e diffidandola al pagamento degli importi alle stesse spettanti, pari ad Euro migliaia 1.914. per il Consorzio Ciro Menotti e ad Euro migliaia 3.175 per l'Impresa De Sanctis Costruzioni, oltre interessi;
  • avvisato che, al fine di scongiurare la promozione/prosecuzione di contenziosi da parte delle due ultime imprese, avrebbe provveduto, nell'inerzia di SPN e in linea con le indicazioni ministeriali, a liquidare anche le somme alle stesse spettanti in esecuzione degli Accordi, richiedendo al MIT di voler attivare le procedure per il recupero anche di questi ultimi importi a favore della Società.

A seguito della ricezione della diffida ad adempiere agli accordi transattivi anche da parte di De Sanctis Costruzioni S.p.a. e Consorzio Ciro Menotti, la Società ha quindi provveduto a liquidare gli importi dovuti anche a tali imprese, per un esborso complessivo pari ad Euro migliaia 8.429, così composto:

  • Euro migliaia 2.269 al Consorzio Ciro Menotti, di cui Euro migliaia 1.914. liquidati a titolo di riserve ed Euro migliaia 355, a titolo di interessi e rivalutazione;
  • Euro migliaia 2.300 ad Impresa s.p.a. in A.S., a titolo di riserve;

  • Euro migliaia 3.859 alla De Sanctis Costruzioni S.p.a., di cui Euro migliaia 3.175 liquidati a titolo di riserve ed Euro migliaia 685 a titolo di interessi e rivalutazione.

Tali importi risultano iscritti nell'ambito delle "altre attività correnti" del bilancio semestrale abbreviato al 30 giugno 2023, nelle more della remissione, a favore delle Società, di tali somme.

Al riguardo, si segnala che in data19 luglio 2023 il MIT e la Società hanno sottoscritto un verbale, rispetto a quello firmato lo scorso anno, volto: (i) alla formale ricognizione degli importi liquidati da Autostrade Meridionali, a titolo di riserve, interessi e rivalutazione successivamente al subentro della società di progetto Salerno Pompei Napoli e in sostituzione di quest'ultima, e (ii) all'individuazione delle modalità di restituzione di tali importi. In particolare, il Concedente ha confermato il riconoscimento alla Autostrade Meridionali, a titolo di rimborso delle somme dalla stessa anticipate in sostituzione dell'attuale concessionario, il corrispondente importo di € 8,4 milioni che verrà attinto dalla quota del corrispettivo di concessione già versato dal Concessionario subentrante e liquidato ad Autostrade Meridionali a seguito della riassegnazione dello stesso da parte del Ministero dell'economia e delle finanze, su richiesta del Concedente (ai sensi dell'art. 11 della legge n. 205/2017). Tale liquidazione non comporterà effetti economici in quanto lo stesso era stato già rilevato nel capitale di esercizio lo scorso anno tra i crediti.

Con riferimento alla procedura di aggiudicazione della concessione per l'A3 a favore del nuovo Concessionario, precedentemente indicata, si ricorda che la sentenza n. 3538/2022 del Consiglio di Stato aveva accolto il ricorso promosso dalla SALT - Società Autostrada Ligure Toscana S.p.A. (gruppo Gavio) avverso gli atti della procedura negoziata di aggiudicazione, ritenendola carente per alcuni profili di legge. Il Consorzio S.I.S. aveva promosso, avverso tale sentenza, sia (a) un ricorso per revocazione al Consiglio di Stato, sia un (b) ricorso per violazione dei limiti esterni della giurisdizione del giudice amministrativo innanzi alla Corte di Cassazione.

Pur in assenza di profili di rischio per la Società, questa aveva richiesto uno specifico parere a legali di fiducia per verificare se la Società dovesse o meno, a tutela delle sue ragioni, costituirsi nei due giudizi suddetti. Il parere formulato evidenzia che tale costituzione in giudizio risultava opportuna al solo fine cautelativo di poter monitorare l'andamento dei procedimenti e conoscere così gli argomenti/tesi prospettate dalle parti (SALT, Consorzio S.I.S. ed Ente Concedente) nelle rispettive memorie.

In considerazione di quanto sopra, la Società nelle date 30 dicembre 2022 e 31 gennaio 2023 si è quindi costituita nei due giudizi promossi dal Consorzio S.I.S, rispettivamente innanzi al Consiglio di Stato e alla Corte di Cassazione, per l'impugnazione della sentenza n. 3538/2022 del Consiglio di Stato.

Le udienze relative al giudizio avviato innanzi al Consiglio di Stato risultano concluse e si è in attesa della decisione del Consiglio, che non risulta ancora emessa alla data di approvazione della presente Relazione.

Il presente bilancio semestrale abbreviato al 30 giugno 2023 è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione del 24 luglio 2023, che ne ha autorizzato la diffusione. La pubblicazione è prevista entro i termini di legge.

2. FORMA E CONTENUTO DEL BILANCIO SEMESTRALE ABBREVIATO

Il bilancio semestrale abbreviato per il periodo di dei mesi chiuso al 30 giugno 2023 è stato redatto ai sensi del D.Lgs. 38/2005 e dell'art 154-ter "Relazioni finanziarie" del Testo Unico della Finanza (TUF), nel presupposto della continuità aziendale, come illustrato nella precedente nota n. 1.

È predisposto in conformità agli International Financial Reporting Standards (IFRS), ), in particolare allo IAS 34 "Bilanci intermedi" (applicabile per l'informativa finanziaria infrannuale), emanati dall'International Accounting Standards Board ed omologati dalla Commissione Europea ai sensi del regolamento (CE) n. 1606/2002, in vigore alla data di chiusura del periodo, e alle interpretazioni emesse dall'International Financial Reporting Interpretations Committee (IFRIC), nonché ai precedenti International Accounting Standards (IAS) e alle interpretazioni dello Standard Interpretations Committee (SIC) ancora in vigore alla stessa data. Per semplicità, l'insieme di tutti i principi e delle interpretazioni di riferimento sopra elencati sono di seguito definiti come gli "IFRS". Inoltre, si è tenuto conto dei provvedimenti emanati dalla Consob (Commissione Nazionale per le Società e la Borsa) in attuazione del comma 3 dell'articolo 9 del D. Lgs. n. 38/2005 in materia di predisposizione degli schemi di bilancio.

Il Bilancio semestrale abbreviato è costituito dai prospetti contabili (situazione patrimoniale - finanziaria, conto economico, conto economico complessivo, prospetto delle variazioni di patrimonio netto e rendiconto finanziario) e dalle presenti note illustrative, applicando quanto previsto dallo IAS 1 "Presentazione del bilancio" ed il criterio generale del costo storico, con l'eccezione delle voci di bilancio che in base agli IFRS sono rilevate con criteri diversi, come indicato nei criteri di valutazione delle singole voci descritti nella nota n. 3 del bilancio dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2022, cui si rinvia. Rispetto al bilancio annuale è prevista una informativa di bilancio sintetica in termini di forma e contenuto, come consentito dallo IAS 34. Pertanto, per una più completa informativa, il presente bilancio semestrale abbreviato deve essere letto congiuntamente al bilancio dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2022.

La situazione patrimoniale - finanziaria è presentata in base allo schema che prevede la distinzione delle attività e delle passività in correnti e non correnti, mentre nel prospetto di conto economico i costi sono presentati utilizzando la classificazione basata sulla natura degli stessi. Il rendiconto finanziario è presentato utilizzando il metodo indiretto.

Gli IFRS sono stati applicati coerentemente con le indicazioni fornite nel "Conceptual Framework for Financial Reporting" e non si sono verificate fattispecie che abbiano richiesto il ricorso a deroghe ai sensi dello IAS 1, paragrafo 19.

Si evidenzia che la Consob, con Delibera n. 15519 del 27 luglio 2006, ha chiesto l'inserimento nei prospetti di bilancio, qualora di importo significativo, di sottovoci aggiuntive a quelle già specificatamente richieste nello IAS 1 e negli altri IFRS al fine di evidenziare distintamente dalle voci di riferimento (i) gli ammontari delle posizioni e delle transazioni con parti correlate, nonché, relativamente al conto economico, (ii) i componenti positivi e/o negativi di reddito derivanti da eventi ed operazioni il cui accadimento non risulta ricorrente ovvero da quelle operazioni o fatti che non si ripetono frequentemente nel consueto svolgimento dell'attività. A tal fine, si evidenzia che nel corso del primo semestre del 2023 (così come nel 2022) non sono state poste in essere operazioni, con effetto significativo sul bilancio, non ricorrenti, atipiche o inusuali né con terzi, né con parti correlate. Pertanto, i prospetti contabili di bilancio evidenziano solo i saldi principali dei rapporti con parti correlate intercorsi nel periodo di riferimento.

Tutti i valori sono espressi in migliaia di Euro, salvo quando diversamente indicato, arrotondati senza frazioni decimali. L'Euro rappresenta la valuta funzionale e quella di presentazione del bilancio.

Per ciascuna voce dei prospetti contabili è riportato, a scopo comparativo, il corrispondente valore del precedente esercizio. Si precisa che tali valori comparativi non sono stati oggetto di rideterminazione e/o riclassifica rispetto a quelli già presentati nel bilancio dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2022, ovvero nel bilancio semestrale abbreviato al 30 giugno 2022, non essendo intervenuti fatti o modifiche nei principi contabili applicati che abbiano comportato la necessità di rettifiche e/o riclassifiche.

3. PRINCIPI CONTABILI UTILIZZATI

Nella predisposizione del bilancio semestrale abbreviato per il periodo di sei mesi chiuso al 30 giugno 2023 sono stati utilizzati i medesimi principi contabili e criteri di valutazione già applicati nella redazione del bilancio dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2022; ciò in quanto a partire dal 1° gennaio 2023 non sono entrati in vigore nuovi principi contabili e interpretazioni, ovvero modifiche ai principi contabili ed alle interpretazioni già in vigore, che abbiano comportato un impatto sul bilancio della Società.

Nelle note illustrative del bilancio dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2022, cui si rinvia, sono analiticamente descritti sia i principi contabili e criteri di valutazione applicati.

Come previsto dagli IFRS, la redazione del bilancio richiede l'elaborazione di stime e valutazioni, che si riflettono nella determinazione dei valori contabili delle attività e delle passività, nonché delle informazioni fornite nelle note illustrative, anche in riferimento alle attività e passività potenziali in essere alla chiusura del periodo. Tali stime sono utilizzate, in particolare, per la determinazione degli ammortamenti, dei test di impairment delle attività materiali ed immateriali, della recuperabilità delle attività finanziarie, dei fondi per accantonamenti, dei benefici per i dipendenti, dei fair value delle attività e passività finanziarie, delle imposte correnti, anticipate e differite.

I risultati effettivi rilevati successivamente potrebbero, quindi, differire da tali stime; peraltro, le stime e le valutazioni sono riviste ed aggiornate periodicamente e gli effetti derivanti da ogni loro variazione sono immediatamente riflessi in bilancio.

Si evidenzia, inoltre, che in sede di predisposizione del bilancio semestrale abbreviato le attività materiali e immateriali sono oggetto di test di impairment, ai sensi dello IAS 36, solo al verificarsi di indicatori interni o esterni che queste attività possano aver subito una perdita di valore. A tal fine si evidenzia che, tenuto conto di quanto illustrato nella precedente nota n. 1, al momento non si sono verificati elementi che costituiscano indicatori della presenza di una riduzione di valore di tali attività.

4. INFORMAZIONI SULLA SITUAZIONE PATRIMONIALE – FINANZIARIA: ATTIVITA'

Nel seguito vengono fornite le note di commento alle voci delle attività della situazione patrimoniale-finanziaria al 30 giugno 2023, con l'indicazione del corrispondente valore al 31 dicembre 2022 (indicato tra parentesi).

4.1 ATTIVITÀ MATERIALI / Euro migliaia 345 (345)

Al 30 giugno 2023 le attività materiali presentano un saldo pari a Euro migliaia 345 e non hanno subito alcuna variazione rispetto al 31 dicembre 2022.

Nella "tabella n. 1 Attività Materiali" sono riportate le movimentazioni intercorse nel primo semestre 2023.

INVESTIMENTI IMMOBILIARI / Euro migliaia 345 (345)

La voce accoglie investimenti non strumentali. Si è proceduto a riclassificare nella presente voce, anche per l'anno precedente posto a confronto, l'ammontare relativo ai residui terreni di proprietà della Società (precedentemente classificati nella voce "Immobili, impianti e macchinari") tenuto conto del fatto che gli stessi non sono oramai più utilizzati nelle attività operative a servizio della gestione della tratta autostradale, nonché del percorso avviato volto alla valorizzazione degli stessi, anche al fine della possibile cessione.

4.2 ATTIVITÀ IMMATERIALI / EURO MIGLIAIA 8 (17)

Nella "tabella n. 2 Attività Immateriali" sono riportate le movimentazioni del periodo.

TABELLA N° 1 Attività materiali (Migliaia di Euro)

Costo Contributi cumulati Svalutazioni Ammortamenti Valore Netto Costo Svalutazioni Ammortamenti Costo Svalutazioni Ammortamenti Valore Netto
Alienazioni Incrementi per Incrementi per Alienazioni
SALDO INIZIALE Investimenti a Passaggi e accertamenti a accertamenti a e SALDO FINALE
titolo oneroso in esercizio Riclassifiche Svalutazioni dismissioni CE CE dismissioni
Totale 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
Investimenti immobiliari (terreni) 345 - 0 0 345 345 345
Investimenti immobiliari (fabbricati) 74 - -74 0 74 -74 0
Totale 419 0 -74 345 0 0 0 0 0 0 0 0 419 0 -74 345
Totale attività materiali 419 0 0 -74 345 0 0 0 0 0 0 0 0 419 0 -74 345

TABELLA N° 2 (Migliaia di Euro)

ATTIVITA' IMMATERIALI

Costo Ammortamenti
cumulati
Valore
Netto
Costo
originario
Riclassifiche Rettifiche Ammortamento Costo Ammortamenti
cumulati
Valore
Netto
Saldo
iniziale
Investimenti Riclassifiche Svalutazioni Amm.to Rettifiche Saldo finale
Altre attività immateriali:
Diritti di brevetto e opere d'ingegn 448 ( 431 )
17
( 9
)
448 ( 440 )
8
Totale 448 ( 431
)
17 0 0 0 ( 9
)
448
( 440
)
8

4.3 ATTIVITÀ FINANZIARIE NON CORRENTI / EURO MIGLIAIA 27 (29)

Tale voce accoglie crediti di natura finanziaria a medio-lungo termine per depositi cauzionali.

4.4 ATTIVITÀ PER IMPOSTE DIFFERITE / EURO MIGLIAIA 1.840 (1.505 )

.

Sono costituite dall'effetto fiscale sulle differenze temporanee deducibili fiscalmente in futuri esercizi, composte essenzialmente dagli accantonamenti ai fondi rischi. La variazione in aumento intercorsa nel periodo (Euro migliaia 335) è riconducibile essenzialmente allo stanziamento delle imposte anticipate sulla perdita fiscale conseguita nel primo semestre 2023.

A tal proposito, si evidenzia che il Consiglio di Amministrazione in data 24 luglio 2023 ha deliberato di aderire alla proposta di consolidato fiscale nazionale e mondiale con la controllante indiretta Holding Reti Autostradali S.p.A., per il triennio 2023-2025 e per i successivi trienni fino a revoca, che potrà consentire il recupero delle imposte anticipate che si riverseranno nel corso del 2023 e dei prossimi periodi d'imposta.

Nella "tabella n. 3 "Imposte differite" sono riportate le consistenze a inizio e fine periodo delle Imposte Anticipate.

TABELLA N.3 (Migliaia di Euro)

ATTIVITA' PER IMPOSTE DIFFERITE

31/12/2022 Movimenti del periodo 30/06/2023
Saldo finale Saldo iniziale Saldo finale Saldo finale
Diff Tem
p IRES
24,00%
Diff Temp
IRAP
4,97%
Imposta
anticipat
a IRES
24%
Imposta
anticipat
a IRAP
4,97%
Imposta
anticipata
Stanziament
i IRES
Stanziamenti
IRAP
Rilasci
IRES
Rilasci
IRAP
Rettifiche
IRES 24%
Rettifiche
IRAP
Diff Tem
p IRES
24,00%
Diff Temp
IRAP
4,97%
Imposta
anticipata
IRES 24%
Imposta
anticipata
IRAP
4,97%
Totale
Imposte
anticipate
Perdite fiscalmente riportabili
Perdite fiscalmente riportabili
0 0 - - -
-
921
921
0 0
0
0 -
-
- 921
921
0
0
221
221
-
-
221
221
Accant. a f.di per rischi ed oneri e svalut.di crediti 5.090 2.475 1.222 123 1.345 14 0 -54 -54 425 594 5.475 3.015 1.314 150 1.464
Altri accantonamenti a fondi per rischi ed oneri 5.090 2.475 1.222 123 1.345 14 -54 -54 425 594 5.475 3.015 1.314 150 1.464
Altre differenze temporanee
Altre diff. Temporanee e svalutazione crediti
610
610
254
254
146
146
13
13
159
159
- 0 -29
-29
0
0
15
15
0
0
596
596
254
254
143
143
13
13
156
156
Totale attività imposte differite 5.700 2.729 1.368 136 1.504 935 0 -83 -54 440 594 6.992 3.269 1.678 162 1.840

4.5 ATTIVITÀ COMMERCIALI / EURO MIGLIAIA 697 (2.283 )

CREDITI COMMERCIALI / Euro migliaia 697 (2.283 )

La voce comprende essenzialmente:

a) Crediti verso clienti / Euro migliaia 575 (2.068)

Trattasi prevalentemente dei crediti verso terzi relativi a:

  • Crediti verso utenti per mancato pagamento pedaggi per Euro migliaia 209;
  • Crediti per canoni di attraversamento, per subconcessioni, fitti attivi ed altro per complessivi Euro migliaia 366.

L'importo in essere al 30 giugno 2023 è al netto del relativo fondo svalutazione crediti commerciali, che presenta la seguente movimentazione:

( Euro migliaia)

FONDO SVALUTAZIONE CREDITI COMMERCIALI

Saldo al Saldo al
31/12/2022 incrementi decrementi 30/06/2023
5.948 26 5.974

La variazione in aumento del fondo svalutazione crediti commerciali, pari ad Euro migliaia 26, è stata contabilizzata nella voce del conto economico "Variazione dei fondi per rischi, svalutazioni e ripristini di valore".

La Società determina il fondo svalutazione crediti commerciali ad un importo pari alle perdite attese lungo tutta la vita del credito. Le perdite attese sui crediti commerciali sono definite tenendo conto di valutazioni analitiche basate sulle singole posizioni, se significative, ed attraverso valutazioni di portafoglio basate sul punteggio restituito dal rating attribuito al cliente. Il rating viene calcolato sulla base delle analisi dei profili storici degli incassi e delle perdite su crediti, della situazione dello scaduto per singolo cliente, della segmentazione dei clienti presenti in portafoglio, con divisione per settori industriali di appartenenza con attribuzione di uno specifico rischio di credito addizionale derivante dal tasso di default del settore individuato. Ad ogni rating è associata una percentuale di svalutazione da applicare.

La Società riduce direttamente il valore contabile lordo di un credito commerciale quando sono disponibili informazioni che indichino che il creditore si trova in gravi difficoltà finanziarie e non vi sono prospettive realistiche di recupero, ad esempio quando il creditore è stato posto in liquidazione o entrato in una procedura fallimentare.

b) Crediti verso controllanti ed altre società del Gruppo / Euro migliaia 39 (90)

La voce include i crediti per rapporti commerciali con la controllante Autostrade per l'Italia pari ad Euro migliaia 36 non ancora incassati al 30 giugno 2023 e crediti verso società consociate (ovvero sottoposte al controllo della controllante) per Euro migliaia 3.

c) Risconti Attivi Commerciali / Euro migliaia 83 (125)

La voce comprende i costi di competenza di futuri esercizi.

4.6 DISPONIBILITÀ LIQUIDE E MEZZI EQUIVALENTI / EURO MIGLIAIA 390 (25.663 )

La voce comprende:

  • a) Denaro e valori in cassa, complessivamente pari ad Euro migliaia 1;
  • b) Depositi bancari e postali, pari ad Euro migliaia 389, costituti da disponibilità finanziarie esistenti al 30 giugno 2023 presso gli istituti di credito, di cui Euro migliaia 213 relativi alle disponibilità liquide vincolate presso banche a garanzia di alcuni contenziosi in essere nei confronti di dipendenti e di terzi.

Per un'analisi della variazione intercorsa nella voce nel corso del primo semestre 2023 si rinvia a quanto illustrato nel seguito nella nota n. 10.3 "Informazioni sul rendiconto finanziario".

4.7 ATTIVITÀ FINANZIARIE CORRENTI / EURO MIGLIAIA 53.164 (53.030 )

La voce è composta dalle sottovoci illustrate nel seguito.

DIRITTI CONCESSORI FINANZIARI – INDENNIZZO PER "DIRITTO DI SUBENTRO" / Euro migliaia 32.937 (32.937)

Rappresentano l'ammontare nominale del credito residuo verso il Concedente del valore riconosciuto in sede di sottoscrizione del I Atto Aggiuntivo alla Convenzione Unica del 29 luglio 2009, la cui liquidazione è dovuta entro il termine di 30 giorni decorrenti dalla data di registrazione da parte della Corte dei conti del Decreto Interministeriale di approvazione dell'Atto Aggiuntivo alla Convenzione Unica del 28 luglio 2009, intercorsa in data 29 giugno 2022. In riferimento a tale credito si rappresenta che è in fase di finalizzazione l'assegnazione di tale importo da parte del MEF.

La voce accoglie:

  • Euro migliaia 11.132 a titolo di saldo del Valore del Capitale Investito Netto Regolatorio dei cespiti devolvibili;
  • Euro migliaia 11.308 a titolo di Credito per riequilibrio PEF ex Linee Guida ANAC n. 9/2018;
  • Euro migliaia 10.497 a titolo di Credito per sbilancio isointroito da rimodulazione della tariffa differenziata.

Per maggiori informazioni, si rinvia a quanto descritto nella nota n. 1 e nella Relazione sulla gestione che accompagna il presente bilancio semestrale abbreviato.

ALTRE ATTIVITA' FINAZIARIE CORRENTI / Euro migliaia 20.227 (20.093 )

Si tratta di un time deposit sottoscritto con la controllante diretta Autostrade per l'Italia, con un valore al 30 giugno 2023 pari a Euro migliaia 20.000 nominali, fruttifero di interessi determinati a tassi di mercato, con una scadenza originaria al 3 febbraio 2023 posticipata poi al 3 agosto 2023.

4.8 ATTIVITÀ PER IMPOSTE CORRENTI / EURO MIGLIAIA 1.162 (581 )

Si riferiscono, essenzialmente:

  • per Euro migliaia 334 al credito verso la ex controllante Mundys S.p.A. (già Atlantia S.p.A.) per la partecipazione al consolidato fiscale per il periodo di imposta 2021;
  • per Euro migliaia 17 a crediti verso l'erario per IRES;
  • per Euro migliaia 11 al credito verso Mundys S.p.A. (già Atlantia S.p.A.) per IRES/IRPEG e IRAP chiesti a rimborso;
  • per Euro migliaia 4 ad altri crediti verso l'erario;
  • per Euro migliaia 796 ai crediti per acconti IRES/IRAP versati a giugno 2023

4.9 ALTRE ATTIVITÀ CORRENTI / EURO MIGLIAIA 9.376 (9.488 )

Al 30 giugno 2023 la voce si compone prevalentemente del credito verso l'erario per IVA (per Euro migliaia 651) e del Credito verso il MIT (per Euro migliaia 8.429) per il rimborso delle somme già liquidate e ancora da liquidare a titolo di riserve ad alcune imprese appaltatrici, i cui valori non erano ricompresi nel valore del Diritto di subentro in quanto i relativi atti transattivi risultavano non ancora finalizzati alla data di stipula del verbale di subentro.

Tale ammontare risulta corrispondente a quanto risultante dagli atti transattivi sottoscritti con le imprese, autorizzati dal MIT in quanto oneri accessori ad investimenti ricompresi nell'ambito del Capitale Investito Netto Regolatorio oggetto di definitivo riconoscimento a favore della Società nell'ambito della sottoscrizione del I Atto Aggiuntivo alla Convezione e del Verbale di subentro del nuovo concessionario. A tale ultimo riguardo, si segnala che in data 19 luglio 2023 il MIT e la Società hanno sottoscritto un verbale volto: (i) alla formale ricognizione degli importi liquidati da SAM, a titolo di riserve, interessi e rivalutazione successivamente al subentro di SPN e in sostituzione di quest'ultima, e (ii) all'individuazione delle modalità di rimborso di tali importi ovvero il Concedente ha riconosciuto alla SAM, a titolo di rimborso delle somme dalla stessa anticipate in sostituzione dell'attuale concessionario, il corrispondente importo di € 8.428.555 che verrà attinto dalla quota del corrispettivo di concessione già versato dal Concessionario subentrante di € 70.000.000 sul conto della Tesoreria Provinciale di Roma. Tale importo verrà liquidato alla SAM a seguito della riassegnazione del medesimo importo da parte del Ministero dell'economia e delle finanze, su richiesta del Concedente, ai sensi dell'art. 11, comma 7 della legge 27 dicembre 2017, n. 205.

5. INFORMAZIONI SULLA SITUAZIONE PATRIMONIALE – FINANZIARIA: PATRIMONIO NETTO E PASSIVITÀ

5.1 PATRIMONIO NETTO / EURO MIGLIAIA 47.073 (63.238)

Al 30 giugno 2023 il patrimonio netto è così composto:

TABELLA N° 4
PROSPETTO DEI MOVIMENTI DI PATRIMONIO NETTO
(Migliaia di euro)
Altre riserve
Capitale
emesso
Riserve di
rivalutazione
Riserva legale Riserva
straordinaria
Riserva per
investimenti
Riserva
straordinaria
vincolata per
ritardati
investimenti
Totale altre
riserve
Utili portati a
nuovo
Totale riserve
e utili portati
a nuovo
Risultato
dell'esercizio
Totale
Saldo al 31/12/2021 9.056 4.940 1.839 139.398 3.200 21.881 164.479 (1.062) 170.195 16.023 195.274
Movimenti del 2022
Distribuzione dividendi
Destinazione utili residui
Altre variazioni
Risultato del periodo
(140.000)
8.148
25.081
(3.200) (21.881) (140.000)
8.148
0
0 (140.000)
8.148
0
(7.875)
(8.148)
15.839
(147.875)
0
0
15.839
Saldo al 31/12/2022 9.056 4.940 1.839 32.627 0 0 32.627 (1.062) 38.343 15.839 63.238
Movimenti del 2023
Distribuzione dividendi
Destinazione utili residui
Altre variazioni
Risultato del periodo
526 526 526 (15.313)
(526)
(852)
(15.313)
0
0
(852)
Saldo al 30/06/2023 9.056 4.940 1.839 33.153 0 0 33.153 (1.062) 38.869 (852) 47.073

Il Capitale Sociale, costituito da n. 4.375.000 azioni ordinarie del valore nominale di Euro 2,07 cadauna, interamente sottoscritto e versato, non risulta variato ed è pari ad Euro migliaia 9.056.

Le Riserve e Utili portati a nuovo ammontano complessivamente ad Euro migliaia 38.869 (38.343 al 31 dicembre 2022). Sono rappresentate dalle seguenti tipologie:

a) Riserve di rivalutazione / Euro migliaia 4.940 (4.940)

L'importo è relativo per Euro migliaia 4.080 alla riserva per la Legge 19 marzo 1983 n. 72 e per Euro migliaia 860 alla riserva per la Legge 30 dicembre 1991 n. 413.

b) Riserva legale / Euro migliaia 1.839 (1.839)

La riserva rimane immutata, avendo raggiunto il quinto del capitale sociale come previsto dall'art. 2430 del Codice Civile.

c) Altre riserve / Euro migliaia 33.153 (32.627 )

Tale voce è costituita da:

- RISERVA STRAORDINARIA / Euro migliaia 33.153 (32.627)

Si tratta della riserva disponibile formata con utili di esercizi precedenti e si incrementa per complessivi Euro migliaia 526 per effetto della destinazione di parte dell'utile dell'esercizio conseguito al 31 dicembre 2022, come deliberato dall'Assemblea degli Azionisti del 5 aprile 2023.

d) Utili (Perdite) portati a nuovo / Euro migliaia – 1.062 (- 1.062)

Rappresenta il saldo residuo delle rettifiche apportate direttamente al patrimonio in relazione (i) alla prima adozione degli IFRS (Euro migliaia -811), nonché (ii) agli utili e perdite accumulati derivanti dall'effettuazione del calcolo attuariale dei piani a benefici definiti per i dipendenti, rappresentati dal Trattamento di Fine Rapporto maturato fino al 31 dicembre 2006 (Euro migliaia -933), nonché (iii) alla rilevazione dei benefici assegnati in esercizi precedenti a taluni amministratori e dipendenti di Autostrade Meridionali in strumenti rappresentativi di azioni della ex- capogruppo Atlantia (Euro migliaia 682).

5.2 FONDI PER ACCANTONAMENTI NON CORRENTI / EURO MIGLIAIA 4.721 (4.721)

Le consistenze e la variazione intercorsa nella voce è evidenziata nelle movimentazioni riportata nella tabella che segue n.5.

Nella stima degli oneri a carico della Società, che hanno dato luogo alla determinazione delle consistenze dei Fondi per rischi ed oneri accantonati in bilancio, si è tenuto conto principalmente del contenzioso relativo ai tributi comunali COSAP. Come descritto anche in Relazione sulla gestione, si ricorda che in data 27 ottobre 2021 la Società si è vista notificare un avviso di accertamento dal Comune di Napoli relativo all'indennità "per occupazione abusiva di suolo e contestuale irrogazione della sanzione amministrativa pecuniaria del 250% del presunto canone" riferita all'anno 2016, per una somma complessivamente richiesta alla Società di Euro migliaia 745. La richiesta del Comune è da riferire all'imposta COSAP/TOSAP/CUP derivante dalle aree del medesimo Comune su cu insite parte dell'infrastruttura dell'autostrada Napoli – Pompei – Salerno.

A seguito del ricevimento di tale avviso, la Società, con il supporto dei consulenti incaricati, aveva:

  • proposto ricorso avverso tale provvedimento innanzi al TAR competente, escludendo, tra l'altro, l'ipotesi di un'occupazione 'abusiva', come sostenuto dal Comune, in relazione alla chiara circostanza che l'infrastruttura autostradale è stata ovviamente realizzata nel pieno rispetto delle normative in materia;
  • corrisposto comunque al Comune quanto richiesto a titolo di Canone, interessi e spese di notifica, per un ammontare complessivo pari ad Euro migliaia 176 e non anche gli ulteriori importi pretesi a titolo di sanzioni e di maggiorazione, senza prestare acquiescenza al provvedimento impugnato e solo in via prudenziale, considerata l'immediata esecutività degli atti di accertamento richiedenti il pagamento di tributi locali.
  • richiesto al Concedente MIT di determinare criteri e modalità di recupero in tariffa dei maggiori oneri sostenuti e da sostenere in relazione alle imposizioni a titolo di COSAP/TOSAP/CUP ovvero di considerare tali tributi ove necessario come "Costi ammissibili" o, alternativamente, come oneri integrativi (nella componente tariffaria aggiuntiva). In considerazione, inoltre, dell'ormai prossimo subentro nella gestione dell'A3 del nuovo concessionario; ed in assenza di diverse indicazioni Ministeriali, sarebbe stato auspicabile che il concessionario subentrante potesse essere chiamato a farsi carico degli eventuali importi pretesi (successivamente al subentro) a titolo di Cosap/Tosap/Cup dalle Amministrazioni comunali, seppur riferiti ad annualità antecedenti al suo "ingresso" nella concessione. La Società ha avanzato tale ipotesi al Concedente che, tuttavia, non ha fornito al momento riscontro.

In data 30 dicembre 2022 la Società si è vista notificare altresì un analogo avviso di accertamento dal Comune di Napoli relativo all'indennità "per occupazione abusiva di suolo e contestuale irrogazione della sanzione amministrativa pecuniaria del 200% del presunto canone", riferita all'anno 2017, per una somma complessivamente richiesta di Euro migliaia 493. Successivamente, in data 31 dicembre 2022 è stato recapitato alla Società un analogo avviso di accertamento, sempre da parte del Comune di Napoli per l'indennità riferita all'anno 2012, per una somma complessivamente richiesta di Euro migliaia 271. Con tali avvisi di accertamento il Comune - aderendo ad un orientamento giurisprudenziale consolidatosi con la sentenza della Corte di Cassazione n. 16395 del 10 giugno 2021 e con le successive ordinanze nn. 365-378-508-509/2022 - ha calcolato gli importi asseritamente dovuti dalla Società per occupazioni di aree comunali da parte dell'infrastruttura autostradale gestita dalla Società in tali esercizi, ritenendo abusive le relative opere perché realizzate in carenza di un titolo di concessione di suolo pubblico rilasciato dal Comune. Conseguentemente, negli avvisi di accertamento relativi alle annualità 2012 e 2017, come per quello relativo all'anno 2016, l'Amministrazione comunale di Napoli ha assoggettato tali occupazioni al pagamento di una maggiorazione (del 10% per l'anno 2017 e del 50% per l'anno 2012), e di una sanzione amministrativa pecuniaria del canone già maggiorato (calcolata pari al 200% per l'anno 2017 ed al 100% per l'anno 2012).

A seguito del ricevimento dei nuovi avvisi di accertamento del 2022, la Società, con il supporto dei consulenti incaricati, ha:

  • proposto ricorso avverso tale provvedimento innanzi al TAR competente, escludendo, tra l'altro, l'ipotesi di un'occupazione 'abusiva' sostenuta dal Comune, per le motivazioni già indicate. Inoltre, per l'avviso relativo all'anno 2012, è stata anche contestata l'intervenuta prescrizione quinquennale dell'anno d'imposta;
  • corrisposto comunque al Comune quanto richiesto a titolo di Canone, interessi e spese di notifica, per un ammontare complessivo pari Euro migliaia 216 (sia per l'anno 2017 che per l'anno 2012 sebbene prescritto) e non anche gli ulteriori importi pretesi a titolo di sanzioni e di maggiorazione, senza prestare acquiescenza al provvedimento impugnato e solo in via prudenziale, considerata l'immediata esecutività degli atti di accertamento richiedenti il pagamento di tributi locali.
  • richiesto al Concedente MIT, in data 21 febbraio u.s., di determinare criteri e modalità di recupero dei maggiori oneri sostenuti e da sostenere in relazione alle imposizioni a titolo di COSAP/TOSAP/CUP, in ragione anche del subentro nel rapporto concessorio da parte di SPN.

Gli Amministratori hanno pertanto valutato, supportati dai propri legali, che a fronte di tale fattispecie descritta sussistono passività probabili connesse ai canoni COSAP per gli anni già richiesti e per quelli non ancora prescritti, tenuto conto sia (i) dell'orientamento giurisprudenziale sopra citato che (ii) della intervenuta sottoscrizione degli atti relativi alla cessazione della Convenzione, devoluzione dell'infrastruttura autostradale e subentro del nuovo concessionario. In relazione a ciò, nella redazione del bilancio semestrale abbreviato al 30 giugno 2023 si è provveduto, nell'ambito della determinazione delle consistenze dei Fondi per rischi ed oneri, alla stima dei probabili oneri da sostenere in relazione al medesimo filone di contenzioso, che saranno aggiornate nei prossimi esercizi in relazione all'evoluzione delle interlocuzioni con il MIT, nonché all'evoluzione dei ricorsi giudiziari presentati.

TABELLA N° 5

FONDI PER ACCANTONAMENTI

VARIAZIONI DEL PERIODO - FONDO PER ACCANTONAMENTI CORRENTI
Saldo 31/12/2022 Incrementi per
accertamenti a CE
Incrementi
attualizzazione
finanziaria
Riclassifiche altre voci
patrimoniali
Riclassifica quota a
breve/ lungoa m/l
termine
Incrementi per valut.IFRS
differite a PN
Incremento per
trasferimento da altre
Società
Decremento per
trasferimento ad altre
Società
Decremento con
effetto a conto
economico
Decremento
per utilizzo e rilascio
fondi
Decrementi per
liquidazioni e
anticipazione TFR
Decrementi per
valutazione IFRS differita
a PN
Decrementi per
imposta sostitutiva
TFR
Saldo 30/06/2023 Di cui non
corrente
Di cui
corrente
Fondi per benefici per dipendenti: Saldo finale
Trattamento di fine rapporto 3 2 5 0 5
3 2 0
0
0 0 0 0 0 0 0 0 5 0 5
Altri fondi rischi ed oneri 650 -62 588 588
TOTALE 653 2 0
0
0
0
0 0 0 -62 0 0 0 593 0 593
VARIAZIONI DEL PERIODO - FONDO PER ACCANTONAMENTI NON CORRENTI
Saldo 31/12/2022 Incrementi per
accertamenti a CE
Incrementi
attualizzazione
finanziaria
Riclassifiche altre voci
patrimoniali
Riclassifica quota a
breve/ lungoa m/l
termine
Incrementi per valut.IFRS
differite a PN
Incremento per
trasferimento da altre
Società
Decremento per
trasferimento ad altre
Società
Decremento con
effetto a conto
economico
Decremento
per utilizzo e rilascio
fondi
Decrementi per
liquidazioni e
anticipazione TFR
Decrementi per
valutazione IFRS differita
a PN
Decrementi per
imposta sostitutiva
TFR
Saldo 30/06/2023 Di cui non
corrente
Di cui
corrente
Saldo finale
Trattamento di fine rapporto 0 0 0 0 0
0 0 0
0
0
0
0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
Altri fondi rischi ed oneri 4.721 4.721 4.721 0
TOTALE 4.721 0 0
0
0
0
0 0 0 0 0 0 0 4.721 4.721 0

5.3 FONDI PER ACCANTONAMENTI CORRENTI / EURO MIGLIAIA 593 (653 )

Il valore al 30 giugno 2023 è riferito alla quota corrente dei Fondi per accantonamenti. Per maggiori informazioni sulla movimentazione intercorsa nel corso del primo semestre 2022 si rinvia a quanto illustrato nella nota n. 5.2.

Il decremento rispetto al 31 dicembre 2022 è riconducibile all'utilizzo per Euro migliaia 62 del fondo rischi per spese legale.

5.4 PASSIVITÀ COMMERCIALI / EURO MIGLIAIA 12.676 (22.005)

La voce è costituita dai debiti verso fornitori ancora da liquidare alla chiusura del periodo.

In particolare:

  • a) Debiti commerciali, derivanti principalmente da debiti verso fornitori per l'esecuzione di contratti d'appalto per manutenzioni e per lavori relativi alle opere autostradali eseguite in precedenti esercizi, per acquisti e prestazioni di servizi, professionali ed altre (Euro migliaia 12.126);
  • b) Ritenute a garanzia su lavori appaltati (Euro migliaia 550).

Il decremento rispetto al 31 dicembre 2022 si riferisce essenzialmente al pagamento delle riserve transate con gli appaltatori rilevate nell'esercizio precedente.

5.5 PASSIVITÀ FINANZIARIE CORRENTI / EURO MIGLIAIA 1.383 (1.070 )

Le "Passività finanziarie correnti" in essere al 30 giugno 2023 sono rappresentate dai dividendi da pagare per Euro migliaia 1.134 e dai "Rapporti passivi per c/c corrispondenza v/ controllante", che presenta un saldo negativo pari ad Euro migliaia 249; il suddetto c/c è costituito da debiti finanziari a breve verso la Controllante diretta Autostrade per l'Italia S.p.A. per effetto dell'accentramento della Tesoreria di Gruppo ("cash pooling").

5.6 ALTRE PASSIVITÀ CORRENTI / EURO MIGLIAIA 563 (1.254)

La voce "Altre passività correnti" è costituita principalmente da:

  • a) debiti verso il personale per retribuzioni e competenze accessorie da liquidare (Euro migliaia 122);
  • b) debiti verso istituti previdenziali e di sicurezza sociale (Euro migliaia 51);
  • d) debiti tributari (Euro migliaia 31);
  • e) diversi di minore entità (Euro migliaia 349);
  • f) altri ratei passivi (Euro migliaia 10).

6. INFORMAZIONI SUL CONTO ECONOMICO

Si riportano di seguito l'analisi della composizione e delle principali variazioni dei valori economici del primo semestre del 2023 ed i corrispondenti valori del primo semestre 2022 (indicati tra parentesi).

Si evidenzia che i risultati economici al 30 giugno 2023 non sono comparabili con gli omologhi risultati al 30 giugno 2022 in considerazione del fatto che nel primo trimestre 2022 Autostrade Meridionali ancora gestiva la A3 Napoli-Pompei- Salerno, nella quale a partire dal 1° aprile 2022 è subentrato il nuovo concessionario (la società di progetto Salerno Pompei Napoli S.p.A).

6.1 RICAVI NETTI DA PEDAGGIO / EURO MIGLIAIA 0 (19.675)

I "Ricavi netti da pedaggio" del primo semestre 2023 risultano pari a zero rispetto ad un valore di Euro migliaia 19.675 rispetto allo stesso periodo del 2022. Tale variazione è riconducibile al fatto che non sono stati conseguiti ricavi da pedaggio, in quanto con decorrenza dalle ore 00:01 del 1° aprile 2022 è stato formalizzato, come precedentemente indicato, il subentro del nuovo concessionario nella gestione della tratta autostradale Napoli-Pompei-Salerno.

6.3 ALTRI RICAVI OPERATIVI / EURO MIGLIAIA 342 (14.213)

Gli "Altri ricavi operativi" ammontano ad Euro migliaia 342 contro Euro migliaia 14.213 registrati nello stesso periodo del 2022 ed evidenziano una variazione negativa di Euro migliaia 13.871 (-97,59%).

La voce comprende prevalentemente sopravvenienze attive relative alla definizione di alcune partite di crediti e debito rilevate nei precedenti esercizi, in particolare per lo stralcio di alcuni debiti non dovuti/prescritti, nella cui attività la Società è attualmente impegnata e che verosimilmente potrebbe comportare l'iscrizione, ad esito delle ulteriori verifiche ed analisi in corso, nei prossimi mesi di ulteriori componenti positivi di reddito.

La variazione rispetto al 30 giugno 2022 si riferisce essenzialmente all'iscrizione al 30 giugno 2022 di complessivi Euro migliaia 11.308 per il riconoscimento delle poste economiche di riequilibrio per la regolazione del rapporto concessorio durante il periodo di ultrattività della concessione, ovvero a partire dal 1° gennaio 2013 e fino al 31 marzo 2022 e di Euro migliaia 1.522 a titolo di plusvalenze da alienazione di beni materiali della Società.

Come richiesto dall'IFRS 15, nella tabella seguente si fornisce il dettaglio dei ricavi del primo semestre 2023 con indicazione di quali derivano da contratti che ricadono nell'ambito di applicazione dell'IFRS 15; per questi, è inoltre indicato se derivano da prestazioni definite dall'IFRS 15 "at a point in time" oppure "over the time".

1° Semestre 2023 1° Semestre 2022
IFRS 15 IFRS 15 Fuori ambito IFRS
At a point in
time
Over the time Fuori ambito
IFRS 15
Totale Ricavi At a point in
time
Over the time 15 Totale Ricavi
Ricavi netti da pedaggio
Ricavi per servizi di
-
-
19.675
-
- -
-
19.675
-
costruzione
Altri ricavi operativi
Totale Ricavi
- - 342
342
342
342
13.700
33.375
75
75
438
438
14.213
33.888

6.4 MATERIE PRIME E MATERIALI DI CONSUMO UTILIZZATI / EURO MIGLIAIA 0 (- 677 )

Nel corso del primo semestre 2023 non sono stati sostenuti oneri di tale tipologia.

6.5 COSTI PER SERVIZI / EURO MIGLIAIA -611 (- 7027 )

La voce accoglie i costi per prestazioni professionali (in particolare legali), emolumenti a Sindaci ed altri. Il decremento è riconducibile al fatto che nel primo trimestre 2022 Autostrade Meridionali ancora gestiva la A3 Napoli –Pompei - Salerno, nella quale a partire dal 1° aprile 2022 è subentrato il nuovo concessionario (la società di progetto Salerno Pompei Napoli S.p.A). In particolare, nel primo semestre 2022, ai fini della gestione della concessione della tratta A3 Napoli –Pompei – Salerno la Società aveva sostenuto principalmente costi per prestazioni Edili e Simili pari a Euro migliaia 2.283, per manutenzione pari a Euro migliaia 600, per prestazioni professionali Tecniche/ingegneristiche, di collaudo, di progettazione, di direzione lavori per euro migliaia 3.065.

6.6 MINUSVALENZE DISMISSIONI BENI MATERIALI / EURO MIGLIAIA 0 (-173)

6.7 COSTO PER IL PERSONALE / EURO MIGLIAIA - 554 (-7.180)

Il decremento evidenziato per questa voce rispetto al primo semestre 2022 è dovuto essenzialmente al fatto che il nuovo concessionario è subentrato ad Autostrade Meridionali S.p.A. nella quasi totalità dei rapporti di lavoro in essere con il personale dipendente alla data del 31 marzo 2022. Per maggior informazioni sul costo del personale del primo semestre 2023 si rinvia a quanto descritto nella Relazione intermedia sulla gestione.

ll costo per il personale al 30 giugno 2023 include:

  • salari e stipendi per Euro migliaia 68;
  • oneri sociali per Euro migliaia 10;
  • trattamento di fine rapporto per Euro migliaia 3;
  • altri costi del personale per Euro migliaia 2;
  • compensi per amministratori per Euro migliaia 255;
  • costi per il personale distaccato per Euro migliaia 216.

L'organico medio, ripartito per categoria, risulta così composto:

Primo semestre
2023
Primo semestre 2022 Variazioni
Dirigenti 0 0 0
Quadri 0,67 4 -3,33
Impiegati 0 66,17 -66,17
Esattori F.T. 0 49,83 -49,83
Esattori P.T. 0 9,76 -9,76
Operai 0 16,33 -16,33
Operai P.T. 0 0 0
Impiegati CTD 1,67 1,67 0
Totale 2,34 147,76 -145,42

6.8 ALTRI COSTI OPERATIVI / EURO MIGLIAIA -423 (-5.295 )

Costi per godimento beni di terzi / Euro migliaia -4 (-167)

La voce accoglie essenzialmente Il fitto passivo per la sede sociale presso la sede della società consociata Tangenziale di Napoli S.p.A.

Variazione operativa dei fondi rischi, svalutazioni e ripristini di valore / Euro migliaia -26 (-9.011)

Tale voce include la svalutazione dei crediti commerciali verso terzi, relativa a crediti verso utenti per recupero mancato pagamento del pedaggio.

La variazione rispetto al 30 giugno 2022 è riconducibile essenzialmente all'iscrizione al 30 giugno 2022 di Euro migliaia 1.351 del ripristino della svalutazione, operata in esercizi precedenti, del valore del diritto di subentro, a seguito della definizione del relativo ammontare per effetto degli accordi sottoscritti con il MIT, e di Euro migliaia 7.660 rilasci netti (ovvero al netto degli accantonamenti), dei fondi per rischi ed oneri, per la copertura di talune rischiosità e vertenze in essere.

Altri costi operativi / Euro migliaia -393 (-799 )

La voce include costi per quote e contributi associativi, risarcimenti, transazioni e tributi diversi.

La voce al 30/06/2023 include:

  • Rimborsi a terzi per Euro migliaia 10
  • Contributi Associativi e Liberalità per Euro migliaia 49
  • Risarcimenti e Transazioni per Euro migliaia 92
  • Tributi Diversi per Euro migliaia 19
  • Sopravvenienze Passive per Euro migliaia 223.

6.9 AMMORTAMENTI ATTIVITA' IMMATERIALI / EURO MIGLIAIA -8 (-156)

La voce rappresenta la quota di ammortamento di software.

6.10 PROVENTI FINANZIARI / EURO MIGLIAIA 297 (194)

La voce accoglie essenzialmente i proventi finanziari per Euro migliaia 231 da interessi attivi maturati sul time deposit in essere con la Controllante Autostrade per l'Italia e da Euro migliaia 66 da interessi attivi maturati sui c/c bancari e postali e sul c/c corrispondenza intrattenuto con la controllante Autostrade per l'Italia.

6.11 ONERI FINANZIARI / EURO MIGLIAIA - 135 (-1.196 )

Sono essenzialmente riferiti a spese e commissioni bancarie.

La variazione rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente è riconducibile alla rilevazione al 30 giugno 2022 degli interessi passivi maturati in relazione al contratto di finanziamento sottoscritto con Intesa Sanpaolo nel 2015 e all'"Atto modificativo ed integrativo del contratto di finanziamento datato 14 dicembre 2015" sottoscritto in data 29 luglio 2020 estinto in data 1° aprile 2022, nonché al costo della garanzia collaterale al finanziamento prestata dalla controllante Autostrade per l'Italia S.p.A. a favore del suddetto istituto.

6.12 ONERI (PROVENTI FISCALI) / EURO MIGLIAIA 240 (-7.020)

La voce rappresenta il saldo tra le imposte correnti, le imposte anticipate e le differenze su imposte correnti di esercizi precedenti, così come nel seguito esposto.

Differenze su imposte correnti esercizi precedenti / Euro migliaia -96 (25)

La voce accoglie gli oneri rilevati nel corso del primo semestre derivanti da rettifiche alle imposte correnti stanziate nell'esercizio precedente.

Imposte anticipate e differite / Euro migliaia 336 (-4.627)

La voce è relativa alla variazione netta intercorsa nel semestre nelle attività per imposte anticipate.

In particolare comprendono:

  • Stanziamenti per Euro migliaia 225;
  • Rilasci per Euro Migliaia 23;
  • Rettifiche Esercizi Precedenti per Euro migliaia 135.

7. EFFETTI EMERGENZA CORONAVIRUS

L'ESMA (Autorità Europea degli Strumenti finanziari e dei Mercati) e l'International Organization of Securities Commissions hanno diramato con note ufficiali le linee guida per le comunicazioni ai mercati nell'attuale situazione legata all'emergenza sanitaria per Coronavirus. Con riferimento a tale aspetto in data 16 luglio 2020 la CONSOB ha emanato un richiamo di attenzione n. 8/20

Si pone particolare attenzione ai bilanci ed alle comunicazioni al mercato sugli effetti della pandemia. A tale proposito, l'ESMA ricorda di considerare attentamente l'impatto sul proprio bilancio di eventuali eventi rilevanti verificatisi dopo la fine del periodo di riferimento e di fornire le informazioni integrative, in conformità a quanto richiesto dagli IFRS. Inoltre, si richiede un'attenta valutazione delle proiezioni del flusso di cassa in un orizzonte rilevante.

A tale riguardo si evidenzia che la Società, al momento, non è esposta a significativi rischi o effetti derivanti dalla pandemia da Covid-19, in relazione a quanto già illustrato nella Relazione sulla gestione.

8. EFFETTI CONFLITTO RUSSO-UCRAINA

In data 13 maggio 2022 l'ESMA ha pubblicato il Public Statement "Implications of Russia's invasion of Ukraine on half-yearly financial reports" afferente agli effetti dell'invasione dell'Ucraina da parte della Russia sulle rendicontazioni finanziarie semestrali 2022 redatte secondo lo IAS 34 "Bilanci intermedi".

Con riferimento a tale aspetto in data 19 maggio 2022 la CONSOB ha emanato un richiamo di attenzione n. 3/22

In particolare, l'ESMA ricorda agli emittenti, nel predisporre il proprio bilancio intermedio in conformità allo IAS 34, che la portata dell'informativa fornita dovrebbe essere proporzionata all'obiettivo di fornire un aggiornamento sull'ultimo bilancio completo annuale, incluso, come indicato al paragrafo 6 della IAS 34, nuove attività, eventi e circostanze che non sono stati catturati nell'ultimo bilancio annuale.

A tal proposito si chiarisce che la Autostrade Meridionali S.p.A. non risulta impattata dal conflitto Russia-Ucraina né in termini economici né in termini patrimoniali e finanziari.

9. UTILE/PERDITA PER AZIONE

Nella tabella seguente è riportato l'utile/(perdita) base per azione. Per i due periodi oggetto di comparazione si evidenzia che in assenza di opzioni e di obbligazioni convertibili, l'utile/(perdita) diluito per azione coincide con l'utile/(perdita) base per azione; inoltre, non essendovi utili/(perdite) da attività cessate, l'utile/(perdita) base per azione coincide con l'utile/(perdita) base per azione da attività in funzionamento.

Descrizione 30/06/2023 30/06/2022
Utile/(perdita) esercizio (Euro migliaia) -852 15.948
N° medio azioni (migliaia) 4.375 4.375
Utile/(perdita) base per azioni (Euro) -0,19 3,64
Utile/(perdita) netto da attività in funzionamento (Euro migliaia) -852 15.948
N° medio azioni (migliaia) 4.375 4.375
Utile/(perdita) base per azioni da attività in funzionamento (Euro) -0,19 3,64

10. ALTRE INFORMAZIONI

10.1 GESTIONE DEI RISCHI FINANZIARI

Non si segnalano esposizioni finanziarie né rischi finanziari significativi in essere (prezzo, cambio, credito) da monitorare e gestire. Per ulteriori informazioni si rinvia alle informazioni già fornite nelle note illustrative del bilancio dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2022.

10.2 INDEBITAMENTO FINANZIARIO

La tabella seguente evidenzia l'ammontare della posizione finanziaria netta della Società al 30 giugno 2023 e al 31 dicembre 2022, in ragione delle modifiche introdotte dal Richiamo di attenzione CONSOB n. 5/21 alla Comunicazione CONSOB DEM/6064293 del 28 luglio 2006 ed in conformità ai nuovi orientamenti ESMA del 4 marzo 2021 (ESMA32-382-11338), in sostituzione di quanto indicato nella precedente Raccomandazione del CESR del 10 febbraio 2005.

POSIZIONE FINANZIARIA

Euro migliaia 30/06/2023 di cui verso parti
correlate
31/12/2022 di cui verso parti
correlate
A Disponibilità liquide -390 0 -17.265 0
B Mezzi equivalenti e disponibilità liquide (1) 0 0 -8.398 -8.398
C Altre attività finanziarie correnti -53.164 -20.227 -53.030 -20.093
D Liquidità (A+B+C) -53.554 -20.227 -78.693 -28.491
E Debito finanziario corrente 1.383 249 1.070 0
F Quota corrente di passività finanziarie a medio-lungo termine
G
H
Indebitamento finanziario corrente (E+F)
Indebitamento finanziario corrente netto (G-D)
1.383
-52.171
249
-19.978
1.070
-77.623
0
-28.491
I Debito finanziario non corrente
J Strumenti del debito
K Debiti commerciali e altri debiti non correnti
L Indebitamento finanziario non corrente (I + J + K) 0 0 0 0
M Indebitamento finanziario netto (H + L) -52.171 -19.978 -77.623 -28.491

10.3 INFORMAZIONI SUL RENDICONTO FINANZIARIO

Al 30 giugno 2023 le Disponibilità liquide e mezzi equivalenti netti evidenziano un saldo positivo di Euro migliaia 141, contro un saldo positivo di Euro migliaia 151.953 al 30 giugno 2022, come già indicato in sede di analisi della posizione finanziaria della Società a breve e medio-lungo termine, illustrata nel paragrafo di commento della "Struttura patrimoniale – finanziaria riclassificata" della Relazione intermedia sulla gestione, cui si rinvia.

Con riferimento alle principali grandezze finanziarie del primo semestre 2023 indicate nel Rendiconto finanziario precedentemente riportato, si evidenzia:

  • un "Flusso di cassa netto per attività di esercizio" negativo per Euro migliaia 10.141 (rispetto ad un valore negativo per Euro migliaia 26.459 del primo semestre 2022). Tale cifra rappresenta essenzialmente il saldo tra la perdita del periodo, gli ammortamenti e gli accantonamenti e rilasci, i ricavi non monetari del periodo nonché la variazione del capitale d'esercizio, e risente delle dinamiche già in precedenza descritte;
  • un "Flusso di cassa netto da attività finanziaria" negativo per Euro migliaia 15.381 (positivo per Euro migliaia 157.241 nel primo semestre 2022), che risente principalmente dell'ammontare dei dividendi corrisposti agli Azionisti nel corso del primo semestre 2023.

10.4 EVENTI SUCCESSIVI AL 30 GIUGNO 2023

Non si segnalano eventi significativi intercorsi successivamente al 30 giugno 2023 ad eccezione di quanto evidenziato nella Relazione intermedia con riferimento alla sottoscrizione con il MIT del verbale volto alla formale ricognizione degli importi liquidati da SAM, a titolo di riserve, interessi e rivalutazione successivamente al subentro di SPN e in sostituzione di quest'ultima.

10.5 RISERVE

La Società, in relazione all'attività di investimento autostradale, ha riserve per lavori da definire con le imprese appaltatrici pari a Euro migliaia 4.543. Sulla base dei confronti e delle verifiche in corso con le imprese interessate ed alla luce delle risultanze del recente passato si ritiene che la Società potrebbe sostenere parte di tali oneri, con percentuali di riconoscimento variabili a favore dell'appaltatore a seconda delle tipologie di lavorazioni effettuate, ad esito dell'esame delle competenti Commissioni.

10.6 IMPEGNI DI ACQUISTO E DI VENDITA

Non risultano essere presenti impegni di acquisto significativi in essere al 30 giugno 2023.

11. RAPPORTI CON PARTI CORRELATE

Nel periodo gennaio – giugno 2023 sono stati intrattenuti con la controllante Autostrade per l'Italia S.p.A. rapporti finanziari regolati a mezzo di conti correnti di corrispondenza, remunerati a condizioni migliorative rispetto a quelle praticate dal mercato. Attraverso i conti di cui sopra, avviene il regolamento delle partite finanziarie e dei servizi resi o ricevuti.

La controllante Autostrade per l'Italia nell'esercizio ha fornito, in base ad appositi contratti, l'attività di internal auditing ed il servizio di Tesoreria Centralizzato; inoltre, ha prestato a favore del Banco di Napoli S.p.A (ora Intesa Sanpaolo S.p.A.) una garanzia prevista dal contratto di finanziamento, al momento del rinnovo dello stesso, per l'adempimento delle obbligazioni di SAM.

Inoltre, si evidenzia che il CDA della Società in data 24 luglio 2023 ha deliberato di aderire alla proposta di consolidato fiscale nazionale e mondiale con la controllante indiretta della Holding Reti Autostradali S.p.A., per il triennio 2023-2025 e per i successivi trienni fino a revoca, che potrà consentire il recupero delle imposte anticipate che si riverseranno nel corso del 2023 e dei prossimi periodi d'imposta".

La Essediesse S.p.A., società di servizi del Gruppo, ha gestito in outsourcing le attività di service amministrativo e le attività di controllo sui processi amministrativi rilevanti.

La SPEA ora Tecne S.p.A., società di ingegneria del Gruppo, ha intrattenuto con Autostrade Meridionali rapporti per quanto riguarda incarichi di progettazione e direzione lavori.

Relativamente al key management personnel, si precisa che nel primo semestre 2023 gli emolumenti e gli altri benefici all'Amministratore Delegato di Autostrade Meridionali S.p.A. e al Presidente di Autostrade Meridionali S.p.A. ammontano rispettivamente a complessivi Euro migliaia 153,5 e Euro migliaia 32,5.

Di seguito sono indicati gli ammontari dei rapporti di natura commerciale e diversa e di natura finanziaria posti in essere con le parti correlate ed è indicata la natura delle operazioni più rilevanti.

Rapporti commerciali e diversi

I rapporti commerciali e diversi del primo semestre 2023 sono di seguito analizzati:

RAPPORTI COMMERCIALI E DIVERSI

30/06/2023 31/12/2022
Denominazione Crediti Debiti Crediti Debiti
- Autostrade per l'Italia 36 206 70 377
- SPEA Ingegneria Europea 96 1.120 96 1.112
- Autostrade Tech 32
- EsseDiesse 118 342
- Società Autostrada Tirrenica -
2
4 -
2
1
- Tangenziale di Napoli 2 639 17 307
- Tecne 4 4
- Amplia 16 16
- Gruppo Terna -
1
-
1
- ENI 34 34
- POS Poste 18 18
TOTALE VERSO PARTI CORRELATE 135 2.155 184 2.239
TOTALE RAPPORTI COMMERCIALI E DIVERSI 697 12.675 2.283 22.005
INCIDENZA PERCENTUALE 19,4 17,0 8,1 10,2
(Importi in Euro migliaia)
30/06/2023 30/06/2022
Denominazione Costi dell'esercizio Ricavi dell'esercizio Costi dell'esercizio Ricavi dell'esercizio
- Mundys S.p.A. (già Atlantia S.p.A.) 1
- Autostrade per l'Italia 38 56
- AD Moving 2
- SPEA Ingegneria Europea 9 -
32
- Autostrade Tech 43 162 548
- EsseDiesse 85 142
- Tangenziale di Napoli 367 402 53
- Telepass 2
- KMA Kmaster 1
- Pavimental -
60
- Autogrill 57
- Società Autostrada Tirrenica 4 -
1
- Fondo di Previdenza ASTRI 1 192
- Tecne 61 5
- CAIE Consorzio Autostrade Italiane Energia 6
- GDN GRUPPO SNAM 2
- GIT GRUPPO ITALGAS 3
- MEF 1.368
TOTALE VERSO PARTI CORRELATE 547 162 2.685 123
TOTALE COSTI E RICAVI DELL'ESERCIZIO 1.570 342 15.362 14.213
INCIDENZA PERCENTUALE 34,8 47,4 17,5 0,9

(Importi in Euro migliaia)

Rapporti finanziari

I rapporti finanziari al 30 giugno 2023 sono di seguito analizzati:

RAPPORTI FINANZIARI

30/06/2023 31/12/2022
Denominazione Crediti Debiti Crediti Debiti
- Autostrade per l'Italia 20.227 249 28.491 -
TOTALE VERSO PARTI CORRELATE 20.227 249 28.491 -
TOTALE RAPPORTI FINANZIARI IN ESSERE 20.617 1.383 45.756 1.070
INCIDENZA PERCENTUALE 98,1 18,0 62,3 -
(Importi in Euro migliaia)
Denominazione 30/06/2023
Oneri
Proventi 30/06/2022
Oneri
Proventi
- Autostrade per l'Italia - 287 349 44
- Mundys S.p.A. (già Atlantia S.p.A.) 150
TOTALE VERSO PARTI CORRELATE - 287 349 194
TOTALE ONERI E PROVENTI FINANZIARI 135 297 1.196 194

(Importi in Euro migliaia)

Attestazione del bilancio d'esercizio ai sensi dell'art. 81-ter del Regolamento CONSOB n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche e integrazioni

1. I sottoscritti Luigi Massa ed Arnaldo Musto, in qualità di Amministratore Delegato e Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari di Autostrade Meridionali S.p.A. attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall'art. 154 bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:

  • l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e
  • l'effettiva applicazione

delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio semestrale abbreviato, nel corso del primo semestre 2023.

2. Le procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio semestrale abbreviato al 30 giugno 2023 sono state definite e la valutazione della loro adeguatezza è stata effettuata sulla base delle norme e metodologie definite da Autostrade Meridionali S.p.A. in coerenza con il modello Internal Control – Integrated Framework emesso dal Committee of Sponsoring Organizations of the Treadway Commission che rappresenta un corpo di principi generali di riferimento per il sistema di controllo interno generalmente accettato a livello internazionale.

3. Si attesta, inoltre, che:

  • 3.1 il bilancio semestrale abbreviato:
    • a) è redatto in conformità ai principi contabili internazionali applicabili riconosciuti nella Comunità europea ai sensi del Regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 19 luglio 2002;
    • b) corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;
    • c) è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell'emittente.
  • 3.2 La relazione intermedia sulla gestione comprende un'analisi attendibile dei riferimenti agli eventi importanti che si sono verificati nei primi sei mesi dell'esercizio e alla loro incidenza sul bilancio semestrale abbreviato, unitamente a una descrizione dei principali rischi e incertezze per i sei mesi restanti dell'esercizio. La relazione intermedia sulla gestione comprende, altresì, un'analisi attendibile delle informazioni sulle operazioni rilevanti con parti correlate.

24 luglio 2023

Amministratore Delegato Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari

Luigi Massa Arnaldo Musto

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