AGM Information • Apr 29, 2024
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❖ Approvata la prima sezione ed espresso parere favorevole sulla seconda sezione della Relazione sulla remunerazione.
Milano, 29 aprile 2024 - L'Assemblea ordinaria degli Azionisti di Saras SpA si è riunita in data odierna, in prima convocazione, con possibilità di partecipazione dei Soci esclusivamente tramite Monte Titoli S.p.A. - rappresentante designato in via esclusiva ai sensi dell'art. 135-undecies del Testo Unico della Finanza (il "TUF") - nel rispetto delle disposizioni di legge applicabili, sotto la Presidenza del Dott. Massimo Moratti che ha dichiarato:
"Anche nel 2023, in uno scenario favorevole, se pur molto volatile, Saras ha ottenuto risultati molto positivi con un EBITDA comparable di Gruppo pari a 669,7 milioni di Euro e un margine pari in media a 12,2 \$ al barile. L'utile netto comparable ha raggiunto i 325,4 milioni di euro, e la Società ha proposto un dividendo di 15 centesimi di euro, equivalente a un payout del 44%.
Nel corso dell'anno sono anche proseguite le attività nell'ambito dell'energia rinnovabile, con una capacità complessiva che nel secondo semestre di quest'anno arriverà 250MW, e vedrà l'avvio sempre quest'anno della costruzione di due nuovi impianti fotovoltaici, per ca. 12MW. Continua inoltre l'impegno Saras nei progetti dedicati alla transizione energetica, dall'idrogeno verde al CCS, i biofuels, gli e-fuels e il waste to fuels, per cogliere le opportunità offerte dalle nuove tecnologie, in funzione dell'evoluzione del contesto normativo.
Con queste premesse, prevediamo che il 2024 possa essere un altro anno positivo per l'azienda, nonostante la volatilità dei mercati e una prevedibile ulteriore normalizzazione dei margini, anche grazie all'IGCC, che continuerà a operare in regime di essenzialità, riducendo l'esposizione al mercato, e a un piccolo ma indicativo contributo derivante dall'espansione delle energie rinnovabili.
Riteniamo nondimeno che in questo contesto l'operazione annunciata lo scorso 11 febbraio con Vitol, primario operatore del settore energetico globale, che ha appena ottenuto l'autorizzazione "Golden Power" e rimane in attesa delle necessarie autorizzazioni da parte delle autorità europee, possa massimizzare il futuro successo della raffineria di Sarroch, nell'interesse di tutti gli stakeholder, offrendo a un'azienda già solida e strutturata come Saras i migliori strumenti per affrontare le sfide del futuro. Voglio cogliere l'occasione per ringraziare di cuore il Direttore Generale, Franco Balsamo, e tutti gli operatori di Saras per lo sforzo fin qui fatto e per i risultati raggiunti".
L'Assemblea degli Azionisti ha approvato il Bilancio d'Esercizio di Saras SpA al 31 dicembre 2023, che si è chiuso con un utile netto pari a 248 milioni di euro e ha deliberato la distribuzione di un dividendo pari a Euro 0,15 per ciascuna delle 951.000.000 azioni ordinarie in circolazione, per un totale di 142,65 milioni di euro prelevandoli dall'utile d'esercizio.
Inoltre, l'Assemblea ha deliberato di mettere in pagamento il suddetto dividendo in data 22 maggio 2024 (con data di registrazione 21 maggio 2024, e stacco cedola n. 9 in data 20 maggio 2024).
Nel 2023 i ricavi del Gruppo sono stati pari a 11.443 milioni di Euro rispetto ai 15.836 milioni di Euro realizzati nello scorso esercizio. Il significativo decremento è legato sia alle mutate condizioni di scenario sia ai minori volumi prodotti e venduti tra i due periodi. Dal punto di vista dello scenario le variabili che hanno maggiormente inciso sono il deprezzamento dei principali prodotti petroliferi, la riduzione del prezzo di vendita dell'energia elettrica (regolato all'interno del Regime di Essenzialità) e l'andamento del cambio caratterizzato dall'indebolimento del dollaro nei confronti dell'euro. Nello specifico nel 2023 il prezzo medio del diesel è stato pari a 814 \$/ton (vs 1.039 \$/ton nel 2022), il prezzo medio della benzina è stato pari a 845 \$/ton (vs 991 \$/ton nel 2022), il prezzo unico nazionale per la vendita dell'energia elettrica (PUN) è stato 127 €/MWh (vs un prezzo medio di vendita di 303 €/MWh nel 2022) ed il cambio €/\$ è stato pari a 1,08 (vs cambio €/\$ di 1,05 nel 2022). Dal punto di

vista delle produzioni industriali si segnala che le principali variabili produttive sono risultate inferiori ai valori registrati nel 2022 eccetto per le produzioni di energia elettrica rinnovabile. Nello specifico le lavorazioni di raffineria nel 2023 sono state pari a 94,1 milioni di barili (vs 96,1 milioni di barili nel 2022), le produzioni di energia elettrica non rinnovabile sono state pari a 3.550 GWh (vs 4.100 GWh nel 2022), le produzioni di energia elettrica rinnovabile pari a 298 GWh (vs 273 GWh nel 2022) e le vendite del canale Marketing sono state pari a 3.213 migliaia di tonnellate (vs 3.659 migliaia di tonnellate nel 2022).
L'EBITDA reported di Gruppo del 2023 è stato pari a 662,4 milioni di Euro, in decremento rispetto ai 1.170,3 milioni di Euro dell'esercizio 2022, da ricondursi in primo luogo alle condizioni di scenario meno favorevoli rispetto ai livelli del 2022, che si sono tradotte in un decremento del crack del gasolio ed all'indebolimento del dollaro verso l'euro; questi effetti sono stati in parte compensati dai minori costi di approvvigionamento dei grezzi (dove il decremento del prezzo del grezzo di riferimento Brent Dtd è stato in parte compensato dall'incremento dei premi ovvero riduzione degli sconti delle differenti tipologie di grezzo) e dalla riduzione del costo dell'energia elettrica, nonostante la riduzione dei benefici del Decreto Sostegni Ter. Le performance complessive sono risultate leggermente migliori rispetto al medesimo periodo dell'anno precedente. La performance commerciale è stata positiva nonostante una struttura di mercato ancora in ''backwardation'' ma in progressiva normalizzazione rispetto al 2022. La programmazione della produzione è stata impattata da minore disponibilità di grezzi di tipologia medium/heavy sour, derivante dalla situazione geopolitica, rispetto alla prima parte dell'anno 2022 e da un peggioramento delle qualità di alcune tipologie di grezzi. Per quanto concerne gli aspetti produttivi, il 2023 è stato caratterizzato da una performance complessivamente inferiore rispetto a quella del 2022, per un contesto caratterizzato da un piano manutentivo più oneroso e per fermate non programmate anche per effetto dell'evento esterno di blackout, non imputabile alla Società. Inoltre, per quanto concerne le valutazioni delle rimanenze inventariali alla fine dell'anno queste hanno subito un lieve deprezzamento di 5,7 milioni di Euro rispetto ad un apprezzamento di 9,6 milioni di Euro realizzato nel 2022. Le poste non ricorrenti nel 2023 hanno avuto un impatto negativo per 1,7 milioni di Euro, rappresentate dalla svalutazione di alcune rimanenze di materiali di consumo, a fronte di un valore negativo per 34,3 milioni di Euro nel 2022.
Il Risultato Netto reported di Gruppo del 2023 è stato pari a 313,9 milioni di Euro, rispetto ad un valore di 416,9 milioni di Euro conseguiti nel 2022. In aggiunta a quanto evidenziato a livello di EBITDA, tale scostamento è da ricondursi al miglioramento del bilancio netto tra proventi e oneri finanziari dovuto prevalentemente al miglioramento delle differenze cambio nette e alle minori imposte da ricondursi ad una minore base imponibile (per effetto dei fenomeni precedentemente descritti e all'assenza degli impatti del D.L n. 21 del 21 marzo 2022 e successive modifiche, la cosiddetta "tassazione sugli extraprofitti"). Le poste non ricorrenti hanno inciso negativamente sul risultato netto del 2023 per 7,3 milioni di Euro e includono la svalutazione di alcune immobilizzazioni in corso.
L'EBITDA comparable di Gruppo del 2023 si è attestato a 669,7 milioni di Euro in decremento rispetto ai 1.136,7 milioni di Euro conseguiti nel 2022. Tale risultato, rispetto all'EBITDA reported, non include il sopracitato deprezzamento delle rimanenze inventariali oil tra inizio e fine periodo, include gli impatti dei derivati su cambi (riclassificati nella gestione caratteristica) ed esclude le poste non ricorrenti. Il risultato in decremento rispetto al 2022 si compone di uno scostamento negativo sia nel segmento "Industrial & Marketing" che nel segmento "Renewables".
Il Risultato Netto comparable di Gruppo del 2023 è stato pari a 325,4 milioni di Euro, rispetto ad un utile di 709,8 milioni di Euro nell'esercizio precedente, per effetto degli stessi fenomeni descritti per il Risultato Netto reported. Si ricorda che tra le poste non ricorrenti del Risultato Netto comparable del 2022 era incluso l'impatto della tassazione sugli extra-profitti.
Gli investimenti nel 2023 sono stati pari a 224,4 milioni di Euro, superiori rispetto ai livelli del 2022 (pari a 105,7 milioni di Euro); tale incremento è riconducibile sia alle maggiori attività nel segmento Industrial & Marketing sia alle maggiori attività di sviluppo nel segmento delle Rinnovabili.
La Posizione Finanziaria Netta al 31 dicembre 2023, ante effetti dell'applicazione dell'IFRS 16, è risultata positiva per 202,7 milioni di Euro, rispetto alla posizione positiva per 268,6 milioni di Euro riportata al 31 dicembre 2022. Inoltre, la Posizione Finanziaria Netta al 31 dicembre 2023, post effetti dell'applicazione dell'IFRS 16, è risultata positiva per 166,8 milioni di Euro, rispetto alla posizione positiva per 227,5 milioni di Euro riportata al 31 dicembre 2022.
Nel 2023 è stato registrato un assorbimento di cassa pari a 61 milioni di Euro. Tale assorbimento è da ricondursi al pagamento di tasse per complessivi 384 milioni di Euro (inclusi 170 milioni di Euro effetto del D.L. n. 21 del 21 marzo 2022 e successive modifiche, la cosiddetta tassazione sugli extra-profitti), agli investimenti per 224 milioni di Euro, al pagamento di dividendi per 181 milioni di Euro e di interessi e oneri finanziari per 38 milioni di Euro. Tali esborsi sono stati in parte compensati dalla generazione di cassa della gestione operativa pari a 668 milioni di Euro e dalla riduzione del capitale circolante che ha rilasciato 98 milioni di Euro. La variazione del capitale circolante è riconducibile prevalentemente al decremento dei crediti commerciali e del valore degli inventari in parte compensati dalle dinamiche di rimborso legate al regime dell'Essenzialità.
Nel corso del 2023 sono stati rimborsati finanziamenti bancari per 119 milioni di Euro, riducendo i finanziamenti complessivi a 402 milioni di Euro dei quali circa 88 milioni di Euro è la quota corrente prevista in rimborso nel corso del 2024.

In ultimo si segnala che le disponibilità liquide equivalenti al 31 dicembre 2023 ammontano a 542,7 milioni di Euro.
Nel corso dell'Assemblea è stata anche presentata la Dichiarazione consolidata non finanziaria - Bilancio di Sostenibilità 2023, predisposta quale relazione distinta dal Bilancio di Esercizio. Tale dichiarazione redatta ai sensi del D.lgs. n. 254/2016, si basa sugli standard della Global Reporting Initiative (GRI - Sustainability Reporting Standards) e descrive la responsabilità e l'impegno sociale del Gruppo e le strategie di sviluppo sostenibile per la creazione di valore condiviso, nella piena salvaguardia di salute, sicurezza ed ambiente.
Per informazioni e dettagli in merito al Bilancio di Sostenibilità 2023 - Dichiarazione consolidata non finanziaria ai sensi del D.lgs. n. 254/2016 si rimanda al documento completo disponibile sul sito internet della Società (www.saras.it).
L'Assemblea ha inoltre provveduto alla nomina dei membri del nuovo Collegio Sindacale, che rimarrà in carica per un triennio sino alla data dell'assemblea convocata per l'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2026.
Il nuovo Collegio Sindacale è composto come di seguito: Roberto Cassader, Presidente del Collegio Sindacale, candidato nella lista presentata da un gruppo di società di gestione del risparmio e intermediari finanziari, anche internazionali, titolari complessivamente del 2,79675% del capitale sociale; Fabrizio Colombo, Sindaco effettivo e Paola Simonelli, Sindaco effettivo, candidati nella lista presentata dalle società Massimo Moratti SapA di Massimo Moratti titolare del 20,011%, Stella Holding SpA titolare del 10,005% e Angel Capital Management SpA titolare del 5,003%, e, congiuntamente, del 35,019% del capitale sociale. Pinuccia Mazza e Daniela Savi, Sindaci supplenti candidati, la prima, nella lista presentata da dalle società Massimo Moratti SapA di Massimo Moratti titolare del 20,011%, Stella Holding SpA titolare del 10,005% e Angel Capital Management SpA titolare del 5,003%, e, congiuntamente, del 35,019% del capitale sociale, e la seconda nella lista presentata da un gruppo di società di gestione del risparmio e intermediari finanziari, anche internazionali, titolari complessivamente del 2,79675% del capitale sociale. Tutti i Sindaci hanno dichiarato di essere in possesso dei requisiti di indipendenza di cui all'art. 148, comma 3 del D. Lgs. 58/1998.
Tutti i curricula dei Sindaci sono disponibili sul sito internet della Società.
L'assemblea ha deliberato di riconoscere al Presidente del Collegio Sindacale un compenso lordo annuo di Euro 70.000 e agli altri Sindaci Effettivi, che non rivestano la carica di Presidente, un compenso lordo annuo di Euro 50.000.
L'Assemblea ha deliberato di approvare – ai sensi dell'art. 123-ter, comma 3-ter, del D.Lgs. n. 58/1998 ("TUF") e ad ogni altro effetto di legge e di regolamento – la politica di remunerazione dei componenti degli organi di amministrazione, dei direttori generali e dei dirigenti con responsabilità strategiche con riferimento all'esercizio 2023 e, fermo restando quanto previsto dall'articolo 2402 cod. civ., del collegio sindacale, contenuta nella prima sezione della relazione sulla remunerazione.
Relazione sulla remunerazione – seconda sezione: delibera ai sensi dell'art. 123-ter, comma 6, del D.Lgs. n. 58/1998. L'Assemblea si è espressa favorevolmente sulla seconda sezione della Relazione sulla Remunerazione, ai sensi dell'art. 123 ter, comma 6, del TUF.
Investor Relations Phone + 39 02 7737642 [email protected]
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ll Gruppo Saras, fondato da Angelo Moratti nel 1962 è uno dei principali operatori europei nel settore dell'energia e raffinazione del petrolio. Tramite la Capogruppo Saras SpA e le controllate Saras Trading SA, basata a Ginevra, Saras Energia SAU, basata a Madrid, il Gruppo vende e distribuisce prodotti petroliferi sul mercato nazionale e internazionale. Il Gruppo è inoltre attivo anche nel settore della produzione di energia elettrica attraverso le controllate Sarlux Srl (impianto IGCC) e Sardeolica Srl (parco eolico). Il Gruppo Saras conta 1.591 dipendenti e presenta ricavi pari a circa 11,4 miliardi di Euro al 31 dicembre 2023.
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