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Acinque S.p.A.

Interim / Quarterly Report Aug 3, 2023

4113_ir_2023-08-03_02eec250-d034-4602-a2b0-4688b408182d.pdf

Interim / Quarterly Report

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Bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2023

Indice

Relazione sulla Gestione I semestre 2023

Indice 2
Il Gruppo e le attività gestite 3
Corporate Highlights 5
Organi Sociali 7
Azionariato 8
Acinque S.p.A. in Borsa 9
Principali indicatori alternativi di performance 10
Dati Significativi 11
Sintesi dei dati economici, patrimoniali e finanziari 11
Margine Operativo Lordo - Sintesi per
Business
Unit
12
Sintesi dei dati patrimoniali e finanziari 13
Andamento della gestione primo semestre 2023 14
Investimenti del Gruppo 16
Sintesi della situazione patrimoniale e finanziaria consolidata 17
Analisi dei risultati per Business Unit 21
Business Unit Vendita 21
Business Unit Reti 23
Business Unit Energia e Tecnologie Smart 25
Business Unit Ambiente 29
Corporate e altro 31
Eventi rilevanti del primo semestre 2023 32
Eventi successivi 33
Quadro normativo e regolamentare di riferimento 35
primo semestre 2023 35
Business Unit Vendita
Business Unit Energia e Tecnologie Smart
Business Unit Ambiente
Business Unit Reti
37
38
39
40
Informazioni di rischio qualitative 43
Modelli di Organizzazione, Gestione e Controllo dei rischi del Gruppo
Rischi e incertezze derivanti dal conflitto in corso tra Russia e Ucraina
Rischio di contesto economico e socio-ambientale
Rischi operativi
Rischio di cambio
Rischio di Credito
Rischio di Tasso di interesse
Rischio di liquidità
Rischio scenario energetico
Rischio normativo e regolatorio
Rischi di
Information
Technology
43
44
45
46
46
46
46
46
47
47
48
Altre informazioni 49
Impegno sostenibile
Assenza di attività di direzione e coordinamento
Rapporti con parti correlate
Continuità Aziendale
Azioni proprie
Attività di Ricerca e Sviluppo
Relazione sul Governo Societario
Semplificazione normativa adottata dalla Consob: adesione al Regime opt-out
49
49
50
50
50
51
51
51
Evoluzione prevedibile della gestione 52

Il Gruppo e le attività gestite

Il Gruppo Acinque si colloca tra le principali multiutility del nord Italia. Alla prima integrazione delle utilities di Como e Monza, avvenuta nel 2009 e che ha portato alla nascita del Gruppo, allora denominato Acsm Agam, è seguita l'aggregazione, realizzata il primo luglio 2018, con le utilities di Lecco, Sondrio e Varese, con A2A come costante azionista di riferimento e partner industriale.

Dal primo ottobre 2022 il Gruppo ha cambiato la denominazione sociale da Acsm Agam in Acinque: la nuova denominazione è stata deliberata dall'assemblea dei soci il 27 aprile 2022. Acinque: un nome chiaro ed immediato, che rappresenta, con l'aiuto del pittogramma a 6 baffi, la forza che scaturisce dall'unione dei cinque soci pubblici con il Gruppo A2A; concetto rafforzato anche dal payoff "Energia che unisce" a sottolineare l'aggregazione fra le storiche utilities di Como, Monza, Lecco, Sondrio e Varese. I numerosi brand presenti in precedenza, ciascuno di valore e con una lunga storia alle spalle, non consentivano di trasmettere il valore complessivo e le potenzialità del Gruppo, ottenuti proprio grazie all'unione di tante realtà. Ecco perché l'esigenza di avere un unico brand che consentisse di mostrarsi al mercato come un'unica entità, un unico punto di riferimento per cittadini e clienti per tutti i servizi offerti.

Grazie a tali aggregazioni tra più realtà, il Gruppo ha ampliato in modo importante il proprio portafoglio di attività, sia in termini territoriali che di business, avviandone in modo significativo anche di nuovi, con particolare riferimento alla mobilità elettrica (colonnine di ricarica), all'efficientamento e riqualificazione energetica, agli impianti di microcogenerazione, all'illuminazione pubblica e ai servizi Smart sui territori (reti radiofrequenza LoraWan, metering, parking, security).

Le attività del Gruppo Acinque sono organizzate in quattro Business Unitoperative:

  • Vendita: gestisce la vendita di gas ed energia elettrica e relativi servizi a valore aggiunto, tramite la società controllata Acinque Energia S.r.l. (nuova denominazione, dal primo ottobre 2022, della ex Acel Energie).
  • Energia e Tecnologie Smart (E&TS): valorizza l'energia con attenzione alla sostenibilità, occupandosi di efficienza energetica, generazione elettrica da impianti idroelettrici, fotovoltaici e centrali di cogenerazione, gestione calore, nuovi servizi innovativi e smart city (es. installazione di colonnine elettriche, reti in radiofrequenza), microgenerazione, illuminazione pubblica e teleriscaldamento, tramite le società controllate Acinque Innovazione S.r.l. (nuova denominazione, dal primo ottobre 2022, della ex AEVV Impianti), Comocalor S.p.A., Acinque Tecnologie S.p.A.. (nuova denominazione, dal primo ottobre 2022, della ex Varese Risorse S.p.A.) e, a far data dal 30 giugno 2022, Acinque Energy Greenway S.r.l. costituita per operare nel settore del teleriscaldamento urbano nel comune di Lecco, oltre a Messina in Luce S.c.a.r.l. (quest'ultima non consolidata con metodo integrale).
  • Ambiente: gestisce le attività di igiene urbana e di termovalorizzazione dei rifiuti, tramite la società controllata Acinque Ambiente S.r.l. (nuova denominazione, dal primo ottobre 2022, della ex Acsm Agam Ambiente).
  • Reti: gestisce servizi di distribuzione gas, energia elettrica e servizio idrico, tramite le società controllate Lereti S.p.A. e Reti Valtellina Valchiavenna S.r.l.[1] .

Il Gruppo, nel dettaglio, risulta attivo nei seguenti territori:

  • Vendita di gas e energia elettrica (principalmente nelle province di Lecco, Varese, Sondrio, Como, Monza e in Veneto); Cogenerazione, Teleriscaldamento, gestione calore e efficienza energetica (principalmente nelle province di Varese, Lecco, Sondrio, Monza e Como) e generazione elettrica, anche mediante produzione da impianti fotovoltaici e da 4 centrali idroelettriche (in Provincia di Como), e microcogenerazione, e distribuzione retail all fuel (carburanti tradizionali, metano, GNL, principalmente nelle province di Lecco e Monza);
  • Illuminazione pubblica, mobilità elettrica e c.d. smartcity (principalmente nelle province di Monza, Lecco, Sondrio, Como e Varese);
  • Parcheggi urbani (Sondrio);
  • Servizi ambientali tramite il termovalorizzatore di Como e i servizi di igiene urbana (provincia di Varese e Como).
  • Reti idriche (provincia di Como e Varese);
  • Reti gas e energia elettrica (quest'ultima attività in provincia di Sondrio, mentre per le reti gas nelle province di Lecco, Varese, Sondrio, Como, Monza)1 ;
  • Farmacie (Sondrio).

della cessione di Serenissima Gas S.p.A., con decorrenza 1° aprile 2022. Sul punto vedi, infra, "Eventi di rilievo del 2022", paragrafo "Vendita di asset non strategici di distribuzione di gas naturale".

[1] Attività svolta anche in Veneto e Friuli, sino al perfezionamento

Infografica 01 | Struttura del Gruppo Acinque

Corporate Highlights

Infografica 02 | Presenza sul territorio del Gruppo Acinque

Organi Sociali

CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

Presidente Vice Presidente Vice Presidente Amministratore Delegato Consigliere Consigliere Consigliere Consigliere Consigliere Consigliere Consigliere Consigliere Consigliere In carica sino all'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2023

Paolo Giuseppe Busnelli

Nicoletta Molinari

Stefano Cetti2

Marco Canzi

Annamaria Arcudi

Maria Ester Benigni

Pierpaolo Florian

Edoardo Iacopozzi

Roberta Marabese

Claudia Mensi

Paola Musile Tanzi

Maria Angela Nardone

Pietro Scibona

COLLEGIO SINDACALE

Presidente

Sindaco

Sindaco

In carica sino all'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2024

Fabrizio Nardin

Annalisa Raffaella Donesana

Fabio Enrico Pessina

SOCIETÀ DI REVISIONE

In carica sino all'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2027

EY S.p.A.

2 L'Assemblea del 27 aprile 2023 ha Cetti, cooptato lo scorso 30 novembre 2022.

Azionariato

Il Grafico espone la quota di azioni attribuita al Mercato e le % detenute dai soci sottoscrittori del patto parasociale.

Sul punto si segnala che il patto parasociale stipulato in data 30 marzo 2018 tra A2A, Lario Reti Holding (LRH), il Comune di Monza, il Comune di Como, il Comune di Sondrio e il Comune di Varese (i "Soci Pattisti") è stato tacitamente rinnovato per un periodo di ulteriori 3 anni con efficacia a partire dalla data di scadenza (30 giugno 2021).

Le azioni ordinarie complessivamente interessate dal patto parasociale e le percentuali dei soci paciscenti rimangono invariate3 .

Per una più ampia descrizione del patto parasociale, si rinvia alle informazioni essenziali resi disponibili sul sito internet di Acinque www.acinque.it, nella sezione Governance - Patto parasociale.

Grafico 01 | Principali azionisti al 31 dicembre 2022

* Di cui partecipazione detenuta da Ascopiave S.p.A. pari al 5,00% come da Comunicazione ex art. 120 D.Lgs. n. 58/1998 ricevuta il 27 aprile 2021.

20.781.952 azioni ordinarie della Società, pari al 10,53% del capitale sociale, Comune di Como, n. 18.972.000 azioni ordinarie della Società, pari al 9,61% del capitale sociale, Comune di Sondrio n. 6.507.343 azioni ordinarie della Società, pari al 3,30%, Comune di Varese n. 2.539.144 azioni ordinarie della Società, pari al 1,29.

3 Numero azioni interessate dal patto e Soci paciscenti: A2A S.p.A. n. 81.582.368 azioni ordinarie di Acinque S.p.A. (la "Società"), pari al 41,34% del capitale sociale, Lario Reti Holding S.p.A. n. 47.226.608 azioni ordinarie della Società, pari al 23,93%, Comune di Monza, n.

Acinque S.p.A. in Borsa

La Società è quotata al mercato EuronextMilan gestito da Borsa Italiana (in precedenza Mercato Telematico Azionario).

L'esercizio 2023, pur registrando un trend sostanzialmente positivo con riferimento a tutti i principali indici del mercato azionario italiano nel primo semestre, resta caratterizzato da volatilità elevata in considerazione dell'inasprimento del costo del denaro e delle condizioni di accesso al credito, della crescita debole e le tensioni geopolitiche.

La guerra, in una delle aree più strategiche per quanto attiene l'approvvigionamento energetico e alimentare, ha ulteriormente aggravato la pressione fortissima sui prezzi determinata della pandemia. I prezzi delle materie prime, semilavorati e merci finite, hanno iniziato a salire in tutto il mondo. L'inflazione ha raggiunto quindi valori che non si toccavano da decenni e le banche centrali sono impegnate a normalizzare la pressione sui prezzi e calmierare l'inflazione, principalmente con interventi restrittivi aumentando i tassi di interesse.

Il prezzo dell'azione Acinque è rimasto sostanzialmente immutato rispetto alla chiusura dell'esercizio 2022. La media semplice del valore del titolo riferita al periodo in esame si attesta infatti a 2,06 Euro per azione, in linea la media ponderata pari a 2,07 Euro. La capitalizzazione di borsa, vale a dire il valore complessivo delle azioni quotate sulla base del prezzo ufficiale rilevato al 30 giugno 2023, ammonta a circa 390 milioni di Euro. I volumi medi si sono attestati a circa 2 mila unità scambiate giornalmente.

Di seguito andamento del prezzo del titolo nel corso del primo semestre 2023.

Grafico 02 | Andamento del titolo in borsa

Principali indicatori alternativi di performance

Il Gruppo utilizza gli indicatori alternativi di performance (IAP) al fine di comunicare nel modo più efficace le informazioni sull'andamento della redditività dei business in cui opera, nonché sulla propria situazione patrimoniale e finanziaria. In accordo con gli orientamenti pubblicati dall'European securities and markets (Esma/2015/1415) ed in coerenza con quanto previsto dalla comunicazione Consob 92543 del 3 dicembre 2015, di seguito vengono esplicitati il contenuto e il criterio di determinazione degli IAP utilizzati nel presente bilancio:

  • Margine Operativo Lordo (MOL o EBITDA): Indicatore alternativo di performance operativa, calcolato come differenza tra i ricavi e il totale dei costi operativi (Risultato operativo netto o MON o EBIT), a cui si sommano gli ammortamenti, le svalutazioni e gli accantonamenti a fondi rischi4 .
  • Margine Operativo Netto (MON o EBIT): Indicatore alternativo di performance definito come Risultato Operativo netto (differenza tra il totale dei ricavi e il totale dei costi operativi).
  • Capitale Investito Netto: comprende il Capitale Immobilizzato (ovvero immobilizzazioni, avviamento, altre attività ed altre passività immobilizzate, fondi rischi e oneri, fondi relativi al personale) e il Capitale Circolante Netto (rimanenze, crediti commerciali e altri, debiti commerciali e altri).
  • Indebitamento Finanziario Netto: calcolato in conformità al richiamo di attenzione CONSOB n. 5/21 che ha stabilito, a far data dal 5 maggio 2021, che i riferimenti contenuti in precedenti comunicazioni della CONSOB, ivi inclusi i riferimenti presenti nella Comunicazione n. DEM/6064293 del 28-7-2006 in materia di posizione finanziaria netta, si intendono sostituiti con gli Orientamenti ESMA in materia di obblighi di informativa ai sensi del regolamento sul prospetto5 .

Si ricorda che il Gruppo espone i risultati delle Business Units operative includendo l'allocazione dei costi per servizi corporate. Conseguentemente i risultati della BU Corporate, che garantisce i servizi a supporto del business e delle funzioni operative, vengono esposti al netto di quanto riaddebitato alle singole Business Units in base ai servizi resi. I ricavi delle vendite e delle prestazioni riportati di seguito sono esposti al lordo dei rapporti intercompany.

4 Fino al 31 dicembre 2021 il Gruppo esponeva il MOL ante e post le partite non ricorrenti, evidenziandole separatamente anche nel prospetto di conto economico. A partire dal Business Plan22-26 e dal primo gennaio 2022, il MOL viene esposto

includendo anche tali partite.

5 In data 15 luglio 2020, la European Securities and Markets Authority (ESMA) aveva pubblicato la relazione finale di esito della pubblica consultazione riguardante i propri Orientamenti in

materia di obblighi di informativa ai sensi del regolamento sul prospetto (ESMA/ 31-62-1426). In data 4 marzo 2021, l'ESMA ha pubblicato la traduzione in lingua italiana di tali Orientamenti dell'ESMA (ESMA32-382-1138).

Dati Significativi Sintesi dei dati economici, patrimoniali e finanziari

Si segnala che, a partire dall'esercizio 2023, il Gruppo ha proceduto a contabilizzare i contributi ricevuti in conto capitale per la realizzazione di beni strumentali (in particolare per allacciamenti alle reti) a diretta deduzione dei cespiti di riferimento, con conseguente riduzione delle relative quote di ammortamento. Fino al 31 dicembre 2022 i contributi venivano, viceversa, esposti nel passivo ed accreditati pro quota a conto economico in connessione

alla vita utile residua dei cespiti a cui facevano riferimento. I prospetti di seguito presentati riflettono tale trattamento contabile adottato ed il primo semestre 2022 è stato conseguentemente riesposto, riclassificando il valore dei contributi cumulati al 31 dicembre 2022 da debiti a riduzione del costo degli asset, e, a livello di conto economico, da altro ricavo a riduzione dell'ammortamento dei cespiti cui si riferiscono. Si ricorda, inoltre, che nel primo semestre 2022 era stata contabilizzata, alla voce "altri ricavi" la posta non ricorrente relativa alle c.d. "Partite Pregresse" su tariffe idriche riferibili a precedenti esercizi per 15,3 milioni di Euro (sul punto si rinvia anche al paragrafo "Tariffe Idriche" inserito negli "Eventi successivi al primo semestre 2023", oltre che alla Relazione Finanziaria Annuale 2022, paragrafo "Eventi rilevanti del 2022" - "Tariffe Idriche").

Tabella 01 | Sintesi dati economici (€/migliaia)

Sintesi dati economici I sem 2023 % sui ricavi I sem 2022 % sui ricavi Delta % 2023/2022
Ricavi delle vendite e delle prestazioni e altri ricavi e proventi 347.692 100,00% 367.267 100,00% (5,3%)
Margine Operativo Lordo 46.929 13,50% 61.477 16,74% (24,7%)
Margine Operativo Netto 23.067 6,63% 35.060 9,55% (34,2%)
Risultato ante imposte 19.758 5,68% 34.654 9,44% (43,0%)
Risultato netto derivante dalle attività in funzionamento 13.504 3,88% 24.126 6,57% (44,0%)
Risultato netto derivante dalle attività destinate alla dismissione 0 0,00% 2.823 0,77% n.a.
Utile netto complessivo 13.504 3,88% 26.949 7,34% (49,9%)
Utile netto del Gruppo 12.989 3,74% 25.923 7,06% (49,8%)
Risultato per azione 0,0658 0,1314 (49,9%)

n.s. = variazione superiore al 100%

Margine Operativo Lordo - Sintesi per Business Unit

Tabella 02 | Margine Operativo Lordo - Sintesi per Business Unit(€/mln)

Business unit I sem 2023 I sem 2022
Vendita 12,0 14,7
Reti 18,5 32,2*
Energia e Tecnologie Smart 15,5 14,4
Ambiente 3,4 3,1
Totale BU operative 49,4 64,4
Corporate (2,5) (2,9)
MOL Consolidato 46,9 61,5

* = il valore include la posta non ricorrente relativa alle c.d. "Partite Pregresse" su tariffe idriche riferibili a precedenti esercizi per 15,3 milioni di Euro.

Grafico 03 | Margine Operativo Lordo I semestre 2023: breakdown percentuale per Business Unit

Sintesi dei dati patrimoniali e finanziari

Tabella 03 | Sintesi dati patrimoniali e finanziari (€/migliaia)

Sintesi dati patrimoniali e finanziari 30.06.2023 31.12.2022
Capitale Investito Netto in funzionamento 804.419 769.492
Patrimonio Netto del Gruppo e di Terzi 524.627 527.995
Indebitamento finanziario netto 279.792 241.497
Flusso di cassa del periodo (38.295) (51.399)

Andamento della gestione primo semestre 2023

Il prospetto che segue sintetizza la situazione economica consolidata del Gruppo Acinque riferita al primo semestre 2023, confrontata con il corrispondente periodo 2022, riesposto per la riclassifica del valore dei contributi, a livello di conto economico, da altro ricavo a riduzione dell'ammortamento dei cespiti cui si riferiscono, conseguente alla differente contabilizzazione di cui si è data informativa in apertura.

Tabella 05 | Conto economico consolidato (€/migliaia)

Sintesi dati economici I sem 2023 % sui ricavi I sem 2022 % sui ricavi
Ricavi delle vendite e delle prestazioni 332.511 95,6% 329.532 89,7%
Altri
ricavi
e
proventi
operativi
15.181 4,4% 37.735 10,3%
Totale ricavi 347.692 100,0% 367.267 100,0%
Costo
del
personale
(20.370) (5,9%) (19.787) (5,4%)
Altri
costi
operativi
(280.393) (80,6%) (286.003) (77,9%)
Costi
operativi
(300.763) (86,5%) (305.790) (83,3%)
Margine Operativo Lordo (MOL) 46.929 13,5% 61.477 16,7%
Accantonamenti (274) (0,1%) (1.780) (0,5%)
Ammortamenti
e svalutazioni
(23.588) (6,8%) (24.637) (6,7%)
Margine Operativo Netto (MON) 23.067 6,6% 35.060 9,5%
Risultato
gestione
finanziaria
(3.309) (1,0%) (406) (0,1%)
Risultato
ante
imposte
19.758 5,7% 34.654 9,4%
Imposte (6.254) (1,8%) (10.528) (2,9%)
Risultato
netto
derivante
dalle
attività
in
funzionamento
13.504 3,9% 24.126 6,6%
Risultato
netto
derivante
dalle
attività
destinate
alla
dismissione
0 0,0% 2.823 0,8%
Risultato
Netto
13.504 3,9% 26.949 7,3%
Risultato
di
pertinenza
dei
terzi
515 0,1% 1.026 0,3%
Risultato
di
Gruppo
12.989 3,7% 25.923 7,1%

L'ammontare complessivo dei ricavi delle vendite consolidate nel primo semestre 2023 risulta pari a 347,7 milioni di Euro, in flessione rispetto al 2022 (367,3 milioni di Euro) che comprendeva la posta non ricorrente relativa alle c.d. "Partite Pregresse" su tariffe idriche riferibili a precedenti esercizi per circa 15,3 milioni di Euro (sul punto si rinvia al paragrafo "Tariffe Idriche" inserito negli "Eventi successivi al primo semestre 2023", oltre che alla Relazione Finanziaria Annuale 2022). Al netto di tale partita il totale della voce ricavi e altri ricavi registra una riduzione minima correlata ai minori volumi di vendita gas, energia elettrica e calore venduti legati alla climatica straordinariamente mite e alla forte attenzione ai consumi da parte dei clienti, anche richiesta dagli interventi governativi di fine 2022 e all'andamento dello scenario energetico. Nella voce "Altri ricavi" sono inclusi anche i proventi riconosciuti dal legislatore a titolo di contributi nella forma di crediti d'imposta e determinati pro quota in base all'incremento dei costi energetici sostenuti a partire da aprile 2022 dalle imprese non energivore e non gasivore, rispetto ai medesimi periodi dell'anno precedente. Tali proventi, riconosciuti con diversi provvedimenti normativi emanati nel corso del 20226 , si qualificano, nella sostanza, come contributi in conto esercizio e il loro ammontare, a livello di Gruppo Acinque per il primo semestre 2023, è pari a circa 4 milioni di Euro.

I costi riferiti al personale, espressi al netto delle poste capitalizzate per investimenti (pari a 5,3 milioni di Euro), ammontano a 20,4 milioni di Euro, in lieve aumento rispetto al corrispondente periodo 2022 (19,8 milioni di Euro, al netto di capitalizzazioni per 5,6 milioni di Euro). Gli altri costi operativi del primo semestre 2023 sono pari a 280,4 milioni di Euro, in lieve flessione rispetto al 2022 (286,0 milioni di Euro), per le medesime motivazioni sottostanti l'andamento dei correlati ricavi.

La gestione operativa consolidata evidenzia un Margine Operativo Lordo pari a 46,9 milioni di Euro, sostanzialmente in linea con l'esercizio precedente escludendo la posta non ricorrente del 2022 riferita alle partite pregresse idriche di cui si è detto sopra (46,2 milioni di Euro il MOL primo semestre 2022 non considerando le poste non ricorrenti per 15,3 milioni di Euro, 61,5 milioni di Euro il valore pubblicato 2022, riesposto per effetto dei contributi). Nel semestre si segnala la flessione del margine principalmente nella BU Vendita e nella BU Energia e Tecnologie Smart (ETS), in particolare nel teleriscaldamento, che risentono entrambe dei sopraccitati impatti negativi derivanti dalla flessione dei volumi per uso riscaldamento. Tali effetti negativi sono stati compensati, a livello complessivo di BU ETS, dalle attività di efficientamento energetico, con sviluppo interventi Ecobonus e Superbonus 110%. Per la BU Vendita si segnala il miglioramento del contributo al MOL del comparto vendita di energia elettrica, anche per effetto incrementale della customer base.

Al netto della partita non ricorrente anzidetta, il margine operativo lordo della BU Reti risulta in incremento rispetto al 2022 (18,5 milioni di Euro nel 2023 contro i 16,8 milioni di Euro nel 2022 non considerando le partite non ricorrenti per 15,3 milioni di Euro) principalmente nelle Reti idriche per effetto della riduzione dei prezzi dell'energia elettrica, costo significativo per la gestione del servizio idrico, e grazie alla realizzazione della plusvalenza legata alla cessione della concessione di Cernobbio, per scadenza, alla società 'in house' locale. Il MOL della BU Ambiente beneficia, per l'impianto di termovalorizzazione, principalmente dell'incremento dei quantitativi smaltiti e del calore ceduto che più che compensano l'igiene ambientale che risente dei generali rincari di molti costi

7Si segnala che, in linea con le procedure del Gruppo Acinque, ai fini della redazione della presente Informativa finanziaria operativi.

Gli ammortamenti relativi alle immobilizzazioni materiali e immateriali risultano complessivamente pari a 22,5 milioni di Euro, in lieve crescita rispetto al 2022 (21,0 milioni di Euro). Nel semestre è stato effettuato un accantonamento al fondo svalutazione crediti pari a 1,1 milioni di Euro (3,6 milioni di Euro nel 2022). Nel primo semestre 2023 l'accantonamento a fondi rischi ammonta a 0,8 milioni di Euro, mentre nel corrispondente semestre 2022, si era registrato un accantonamento a fondi rischi per 2,0 milioni di Euro riguardante l'attività teleriscaldamento, oltre a ordinari accantonamenti e rilasci di importo minore.

Il Margine Operativo Netto si attesta a 23,1 milioni di Euro, in riduzione rispetto ai 35,1 milioni di Euro del 2022 per le ragioni anzidette.

La gestione finanziaria complessiva del primo semestre 2023 ammonta a -3,3 milioni di Euro, in sensibile aumento per effetto combinato dell'incremento dell'indebitamento finanziario medio e del significativo rialzo dei tassi di interesse, connessi al contesto macroeconomico attuale (- 0,4 milioni di Euro nel 2022).

Gli oneri per le imposte nel primo semestre 2023 risultano pari a 6,3 milioni di Euro7 , con tax rate sostanzialmente in linea ed omogeno per metodologia applicata (nel 2022 il saldo imposte risultava pari a 10,5 milioni di Euro). La voce "Risultato netto derivante dalle attività destinate alla dismissione" presente nel primo semestre 2022, espone, in applicazione del principio contabile internazionale IFRS 5, i risultati relativi alle concessioni distribuzione gas non strategiche (riferiti all'allora società controllata Serenissima Gas e al ramo d'azienda relativo alla concessione gas di Mogliano Veneto, detenuto dalla

6Il legislatore ha emanato nel corso del 2022, a partire dal c.d. Decreto Sostegni-ter, numerose disposizioni normative che riconoscono alle imprese (anche a quelle non energivore e non gasivore) a determinate condizioni, un credito d'imposta pari a

una quota delle spese sostenute per l'acquisto di energia elettrica, gas e carburanti, in misura variabile in base al periodo di riferimento.

periodica, il Gruppo ha stimato le imposte di periodo per tutte le società adottando il criterio del tax rate sulla base della stima dell'aliquota media del Gruppo attesa per l'intero anno 2023 e pari al 31,63%.

società controllata Lereti), la cui cessione si è perfezionata con closing il 1° aprile 20228 .

Il Risultato Netto del Gruppo del primo semestre 2023, al

netto della quota di utile degli azionisti di minoranza, risulta positivo e pari a 13,0 milioni di Euro, in sensibile flessione rispetto al 2022 (25,9 milioni di Euro) per quanto sopra evidenziato.

Investimenti del Gruppo

Gli investimenti del Gruppo complessivamente realizzati nel primo semestre 2023, al lordo delle dismissioni, sono pari a 25,3 milioni di Euro, in lieve flessione rispetto al corrispondente periodo 2022 (27,7 milioni di Euro).

Nel dettaglio gli investimenti hanno riguardato:

  • BU Reti: 12,5 milioni di Euro (13,3 milioni di Euro nel 2022), di cui 5,3 milioni di Euro per le reti gas, 6,1 milioni di Euro per le attività di potenziamento delle reti idriche, 1,0 milioni di Euro per interventi sulle reti distribuzione elettrica;
  • BU Energia e Tecnologie Smart: 7,7 milioni di Euro (10,1 milioni di Euro nel 2022), riferiti per 4,0 milioni di Euro alle attività di teleriscaldamento, 0,2 milioni di Euro per le attività di gestione calore e microcogenerazione, 1,2 milioni di Euro per illuminazione pubblica, 0,9 milioni di Euro per attività di efficientamento energetico e mobilità elettrica e 1,2 milioni di Euro per distribuzione all fuel retail e parcheggi, oltre a 0,1 milioni di Euro riferiti alla mobilità elettrica; oltre a 0,1 milioni di Euro per investimenti relativi a sistemi informativi riferibili alla BU;
  • BU Ambiente: 0,9 milioni di Euro (1,3 milioni di Euro nel 2022), riferiti per 0,5 milioni di Euro ad interventi riferiti al termovalorizzatore e per 0,4 milioni di Euro alla raccolta;
  • BU Vendita: 1,1 milioni di Euro relativi ai gettoni per acquisizione di nuovi clienti (0,5 milioni di Euro nel 2022), oltre a 1,0 milioni di Euro per investimenti relativi a sistemi informativi e a Servizi interni generali riferibili alla BU (1,2 milioni di Euro nel 2022);
  • Corporate: 1,1 milioni di Euro per lo sviluppo dei sistemi informativi, oltre che investimenti per servizi generali per 1,1 milioni di Euro (complessivi 1,8 milioni di Euro nel 2022).

8Sul punto si veda Relazione finanziaria annuale 2022.

Sintesi della situazione patrimoniale e finanziaria consolidata

La situazione patrimoniale-finanziaria consolidata al 30 giugno 2023, riclassificata ai fini della determinazione delle principali componenti del capitale investito e delle fonti di copertura finanziaria, confrontata con il 31 dicembre 2022, riesposta per applicazione del sopraccitato differente trattamento contabile dei contributi, è riepilogata nel prospetto riportato alla pagina successiva.

Il capitale immobilizzato al 30 giugno 2023 ammonta a 642,5 milioni di Euro (632,6 milioni di Euro al 31 dicembre 2022). La variazione in aumento è riconducibile principalmente agli investimenti realizzati e all'incremento dei crediti maturati verso l'erario per la quota a medio lungo per le attività di efficientamento energetico nel semestre.

Il capitale circolante netto è pari a 161,9 milioni di Euro, in incremento rispetto al saldo del 31 dicembre 2022 (136,9 milioni di Euro) a causa principalmente dell'aumento dei crediti Ecobonus/Superbonus che ha determinato, data la tipicità di tali crediti, il conseguente disallineamento tra le tempistiche degli esborsi a fornitori, praticamente immediati a stato avanzamento lavori, e quelle degli incassi, diluiti da un minimo di quattro ad un massimo di dieci anni, tramite compensazione con le imposte.

Il Patrimonio Netto risulta pari a 524,6 milioni di Euro, in lieve flessione rispetto a fine dicembre 2022 (528,0 milioni di Euro) per effetto del pagamento dei dividendi liquidati in data 21 giugno 2023 per complessivi 16,8 milioni di Euro.

Al 30 giugno 2023 l'indebitamento finanziario netto risulta pari a 279,8 milioni di Euro in incremento rispetto al 31 dicembre 2022 (241,5 milioni di Euro), correlato all'incremento di capitale circolante e in misura minore all'aumento del capitale immobilizzato sopra commentati.

Il rapporto tra indebitamento finanziario netto e patrimonio netto (leverage), al 30 giugno 2023, risulta pari a 0,53 (0,46 al 31 dicembre 2022). Nel semestre, a causa del sopraccitato incremento dell'indebitamento finanziario netto, si registra il superamento di uno dei tre covenant del finanziamento BEI a medio lungo termine, in particolare quello relativo al rapporto tra indebitamento finanziario netto e Ebitda, che si è attestato a 3,4 rispetto al limite di 3 previsto sul contratto.

Con riferimento al superamento del covenant come sopra descritto, si evidenzia che Acinque ha richiesto alla Banca Europea per gli Investimenti l'emissione di un waiver e che la stessa Banca ha confermato la sua emissione condizionatamente al rilascio, da parte del socio industriale A2A S.p.A. di una garanzia a prima richiesta per la totalità dell'importo finanziato. Il socio industriale A2A S.p.A. ha confermato che emetterà la suddetta garanzia nel corso delle prossime settimane.

Sul punto si rinvia anche alle Note esplicative riferite al presente Bilancio consolidato semestrale abbreviato per ulteriori dettagli.

Tabella 07 | Sintesi della Situazione Patrimoniale e Finanziaria Consolidata (€/migliaia)

Situazione patrimoniale-finanziaria consolidata riclassificata 30.06.2023 31.12.2022
Capitale Investito Netto
Immobilizzazioni
materiali
181.599 181.339
Avviamento 69.222 69.222
Immobilizzazioni
immateriali
353.003 354.787
Partecipazioni e altre attività finanziarie 49.917 41.262
Attività
/
(Passività)
per
imposte
differite
14.736 13.439
Fondi rischi e oneri (6.487) (6.819)
Fondi
relativi
al
personale
(5.860) (6.037)
Altre passività non correnti (13.664) (14.609)
Capitale Immobilizzato 642.466 632.584
Rimanenze 9.925 9.415
Crediti
commerciali
151.453 233.729
Altri Crediti 117.702 185.268
Altre
attività
operative
51 44
Debiti Commerciali (72.282) (245.456)
Altri
debiti
(42.917) (43.919)
Altre passività (1.979) (2.173)
Capitale
Circolante
Netto
161.953 136.908
Totale
Capitale
Investito
Netto
in
funzionamento
804.419 769.492
TOTALE
CAPITALE
INVESTITO
NETTO
804.419 769.492
Fonti di copertura
Patrimonio Netto 524.627 527.995
Debiti
finanziari
Medio-Lungo
termine
46.347 102.464
Saldo netto indebitamento a breve 240.849 155.333
Disponibilità
liquide
(8.459) (17.436)
Debiti Commerciali e Altri debiti non correnti 1.055 1.136
Indebitamento
finanziario
netto
attività
in
funzionamento
279.792 241.497
TOTALE
FONTI
DI
COPERTURA
804.419 769.492

Tabella 08 | Indebitamento finanziario netto consolidato (€/migliaia)

Indebitamento finanziario netto
30.06.2023
31.12.2022
A. Disponibilità
Liquide
8.460 17.436
B. Mezzi
equivalenti
a
disponibilità
liquide
- -
C. Altre
attività
finanziarie
correnti
5.645 8.057
D. Liquidità
(A+B+C)
14.105 25.493
E. Debito
finanziario
corrente
90.920 109.347
F. Parte
corrente
del
debito
finanziario
non
corrente
155.574 54.043
G. Indebitamento
finanziario
corrente
(E
+
F)
246.494 163.390
H. Indebitamento
finanziario
corrente
netto
(G
-
D)
232.389 137.897
C.1 Attività
finanziarie
non
correnti
332 410
I. Debito
finanziario
non
corrente
46.680 102.874
J. Strumenti
di
debito
- -
K. Debiti commerciali e altri debiti non correnti 1.055 1.136
L. Indebitamento finanziario non corrente (I + J + K-C.1) 47.403 103.600
M. Indebitamento
finanziario
delle
attività
funzionamento
(H
L)
in
+
279.792 241.497
N. Indebitamento
finanziario
in
dismissione
0 0
Q. Totale
Indebitamento
finanziario
(M
N)
+
279.792 241.497

Il saldo "Disponibilità liquide" è pari a 8,5 milioni di Euro ed include la liquidità necessaria al pagamento delle fatture in scadenza nei primi giorni di luglio 2023 del Gruppo.

La voce "Altre attività finanziarie correnti" (voce C) rappresenta il credito finanziario vantato nei confronti della società consortile partecipata, non consolidata, Messina in Luce S.c.a.r.l.. La voce C.1 del prospetto espone iI mark to market di un contratto con derivati (IRS) a completa copertura delle oscillazioni di tasso di un finanziamento a medio lungo termine. L'Indebitamento finanziario corrente (voce G del prospetto) include i debiti bancari correnti, che ammontano a Euro 90,9 milioni (voce E) - riferiti a finanziamenti "hot money"per 87,5 La voce "Debito finanziario non corrente" (voce I) esprime la quota riferita alla passività non corrente dei finanziamenti di Gruppo in essere alla data del 30 giugno 2023, tra cui la quota riferita alla passività non corrente sottostante i contratti di noleggio lungo termine operativo e locazione immobiliare per 3,5 milioni di Euro, in compliance all'applicazione dello IFRS 16. La voce "Debiti commerciali e Altri debiti non correnti" (voce K) esprime, in compliance con gli orientamenti ESMA, la quota riferita ai debiti commerciali (0,3 milioni di Euro) e altri debiti con scadenza oltre i 12 mesi (0,8 milioni di Euro) per complessivi 1,1 milioni di Euro.

e prima dell'autorizzazione alla pubblicazione del bilancio, di non richiedere il pagamento come conseguenza della violazione.

milioni di Euro, linee commerciali per 1,5 milioni di Euro e alla quota corrente della passività finanziaria relativa ai contratti di noleggio lungo termine operativo e locazione immobiliare per complessivi 1,8 milioni di Euro – e la quota a breve dei finanziamenti a medio-lungo termine per complessivi Euro 155,6 milioni (voce F) che, al 30 giugno 2023, comprende anche i 94,5 milioni di Euro riferiti al finanziamento BEI a medio lungo termine, in seguito a riclassifica causa superamento uno dei tre covenants, ai sensi di quanto previsto dai principi contabili internazionali9 . Sul punto si rinvia a quanto sopra esplicitato a commento dell'indebitamento finanziario netto.

9 Il Paragrafo 74 dello IAS 1 impone la sopra citata riclassifica per effetto della quale, a prescindere dall'ottenimento del waiver da

parte di BEI riferito al mancato rispetto di un covenant, la passività viene esposta come un debito esigibile a richiesta, anche se il finanziatore ha concordato, dopo la data di chiusura dell'esercizio

Il rendiconto finanziario riclassificato consolidato relativo al primo semestre 2023 confrontato con quello al 31

dicembre 2022 e con quello relativo al corrispondente semestre 2022, presenta i seguenti flussi generati ed assorbiti dalle attività:

Tabella 09 | Rendiconto finanziario riclassificato (€/migliaia)

Rendiconto finanziario riclassificato I semestre 2023 Esercizio 2022 I semestre 2022
Risultato
netto
del
periodo
13.504 31.806 26.949
Ammortamenti,
svalutazioni
e
accantonamenti
23.827 63.749 27.254
Plusvalenze su disinvestimenti (782) (3.354) (2.636)
Variazione
Fondi
(737) (3.051) (2.273)
Variazione
delle
imposte
differite
(1.299) (6.012) (1.966)
Autofinanziamento 34.513 83.138 47.328
Variazione
capitale
circolante
netto
(36.340) (85.709) 3.713
Flusso
di
cassa
gestione
corrente
(1.827) (2.571) 51.041
Investimenti
al
netto
delle
dismissioni
(19.660) (32.585) 5.183
Flusso
di
cassa
post
attività
di
investimento
(21.493) (35.156) 56.224
Variazioni
Patrimonio
netto
(16.802) (16.243) (18.782)
Flusso
di
Cassa
del
periodo
(38.295) (51.399) 37.442
Indebitamento
Finanziario
Netto
Iniziale
241.497 190.098 190.098
Indebitamento Finanziario Netto Finale 279.792 241.497 152.656

Il flusso di cassa netto riferito al periodo in esame è negativo e pari a 38,3 milioni di Euro. Ai flussi generati dall'autofinanziamento, pari a 34,5 milioni di Euro, si somma la variazione negativa del capitale circolante per 36,3 milioni di Euro per i motivi sopraccitati.

I flussi finanziari netti impiegati nell'attività di investimento riflettono gli investimenti al netto delle dismissioni, come in precedenza dettagliati, che considerano il flusso di cassa positivo riferito alla cessione degli asset sopracitati relativi alla concessione idrica e al laboratorio di analisi.

La variazione di patrimonio netto riflette la distribuzione dei dividendi. Si ricorda che il 2022 aveva visto il perfezionarsi dell'incasso relativo alla cessione di asset non strategici legati alle concessioni distribuzione gas venete e friulane.

10 La raccomandazione citata ha recepito gli orientamenti Esma in materia di obblighi di informativa ai sensi del regolamento sul prospetto. Sul punto si rinvia al paragrafo Principali indicatori alternativi di performance.

Analisi dei risultati per Business Unit

Si ricorda che il Gruppo espone i risultati delle Business Units operative includendo l'allocazione dei costi per servizi corporate. Conseguentemente i risultati della BU Corporate, che garantisce i servizi a supporto del business e delle funzioni operative, vengono esposti al netto di quanto riaddebitato alle singole Business Units, in base ai servizi resi. I ricavi delle vendite e delle prestazioni riportati di seguito sono esposti al lordo dei rapporti intercompany. Si ricorda che, a partire dall'esercizio 2023, il Gruppo contabilizza i contributi ricevuti in conto capitale per la realizzazione di cespiti (in particolare per allacciamenti alle reti) a diretta deduzione dei cespiti di riferimento, con contestuale riduzione delle quote di ammortamento. Fino al 31 dicembre 2022 i contributi venivano esposti nel passivo ed accreditati pro quota a conto economico in connessione con la vita utile residua dei cespiti a cui facevano riferimento.

I prospetti di seguito presentati riflettono tale trattamento contabile e il primo semetre 2022 è stato conseguentemente riesposto, riclassificando il valore dei contributi cumulati al 31 dicembre 2022 da debiti a riduzione del costo degli asset, e, a livello di conto economico, da ricavo a riduzione dell'ammortamento dei cespiti cui fanno riferimento.

Business Unit Vendita

Acinque Energia S.r.l.

La Business Unit si occupa della vendita di gas ed energia elettrica a consumatori finali, sia retail che business, e vari servizi a valore aggiunto a completamento dell'offerta (es. impianti fotovoltaici "chiavi in mano") mediante la controllata Acinque Energia S.r.l..

I volumi di Gas complessivamente venduti nel primo semestre 2023 risultano pari a 174,6 milioni di metri cubi, in sensibile flessione rispetto al primo semestre 2022 (214,5 milioni di metri cubi) principalmente nel comparto retail, in relazione alla climatica più mite e alla dinamica dei clienti, ma anche in conseguenza degli interventi governativi a favore dell'attenzione ai consumi, da un lato, e del timore rispetto al rincaro bollette, conseguente allo scenario commodities, dall'altro.

I clienti Energia Elettrica, si presentano in crescita, sino a oltre 106.200 unità, lieve contrazione dei volumi venduti che si attestano a 214,0 GWhe (230,2 GWhe nel 2022).

Il MOL della BU Vendita riflette gli impatti negativi derivanti dalla flessione dei volumi gas, per le ragioni sopraccitate, solo parzialmente compensati dalla crescita del margine nel comparto elettrico, che ha beneficiato anche dell'incremento della customer base.

Tabella 10 | Sintesi Risultati Economici aggregati Vendita Gas e Vendita Energia Elettrica (€/migliaia)

I semestre
2023
I semestre
2022
Totale ricavi (al lordo dei rapporti inter/intracompany) 229.327 248.056
inter/intracompany
- di
cui
20.249 26.864
MOL 11.993 14.652
MON 7.782 9.113

Tabella 11 | Dati Gestionali Vendita Gas - Al lordo dei rapporti intercompany

30.06.2023 30.06.2022
Gas venduto business (mln Mc) 57,0 69,2
Gas venduto Clienti retail (mln Mc) 117,6 145,4
Totale Gas venduto (mln Mc) 174,6 214,6
N. Clienti business 1.727 1.503
N. Clienti retail 210.597 220.285
Totale N. clienti 212.324 221.788

Tabella 12 | Dati gestionali Vendita energia elettrica - al lordo dei rapporti intercompany

30.06.2023 30.06.2022
Energia Elettrica venduta ai clienti finali (GWhe) 214,0 230,2
N. Clienti 106.240 96.950

Business Unit Reti

Lereti S.p.a., Reti Valtellina Valchiavenna S.r.l.

La Business Unit, mediante le società controllate, ha gestito nel primo semestre 2023, i servizi di distribuzione di gas a favore di Comuni situati nelle province di Como, Monza, Lecco, Varese, Sondrio (sino al 31 marzo 2022 anche Comuni situati nelle province di Venezia, Udine e Treviso, oltre al Comune di Barlassina). I PdR sono pari a oltre 257.300, distribuiti su una rete di 2.467 km, mentre il gas vettoriato risulta pari a 237,7 milioni di metri cubi (276,0 milioni di metri cubi nel 2022).

Il Gruppo, per mezzo della controllata Reti Valtellina e Valchiavenna S.r.l., gestisce inoltre, il servizio di distribuzione energia elettrica nei Comuni di Sondrio, Tirano, Sernio e Valdisotto grazie ad una rete di 579 km. L'energia elettrica distribuita nel primo semestre 2023 è pari a 73,2 Gwh, con circa 26.000 PdR serviti (75,5 Gwh, con circa 26.000 PdR serviti, nel corrispondente periodo del 2022).

La BU, mediante la controllata Lereti S.p.A., è attiva infine anche nel servizio idrico, relativamente alle attività di progettazione, costruzione, manutenzione e gestione di reti e impianti del servizio acquedotto, oltre a fornire servizi di controllo qualità delle acque potabili e di gestione rapporti con la clientela. I clienti serviti risultano oltre 83.600 siti nelle province di Como e Varese, grazie a circa 1.670 km di rete gestita. Sino al 31 dicembre 2022 la società gestiva anche il Comune di Cernobbio, in provincia di Como, con una rete pari a 36 km e clienti serviti pari a 2.390 unità.

I volumi di acqua erogati nel primo semestre 2023 risultano pari a 12,4 milioni di metri cubi, sostanzialmente in linea rispetto al 2022, a parità di perimetro.

Al netto della partita non ricorrente di 15,3 milioni di Euro registrata nel 2022 e riferita alle partite pregresse idriche, il margine operativo lordo della BU Reti risulta in incremento (18,5 milioni di Euro nel 2023 contro i 16,8 milioni di Euro nel 2022 non considerando le partite non ricorrenti per 15,3 milioni di Euro). L'incremento è principalmente riferito alle reti idriche, per effetto della riduzione dei prezzi dell'energia elettrica, costo importante in tale comparto, oltre alla realizzazione della plusvalenza legata alla cessione di Cernobbio.

Tabella 13 | Sintesi Risultati Economici aggregati reti (€/migliaia)

I semestre
2023
I semestre
2022
Totale ricavi (al lordo dei rapporti inter/intracompany) 47.334 63.535 *
- di cui inter/intracompany 10.136 11.702
MOL 18.542 32.123 *
MON 9.528 23.326 *

* = il valore include la posta non ricorrente relativa alle c.d. "Partite Pregresse" su tariffe idriche riferibili a precedenti esercizi per 15,3 milioni di Euro.

Tabella 14 | Dati gestionali reti gas - al lordo dei rapporti intercompany

30.06.2023 30.06.2022
Gas vettoriato (mln Mc) 237,7 276,0
N. PDR 257.331 258.413
Km rete 2.467 2.465

Tabella 15 | Dati gestionali distribuzione elettrica - al lordo dei rapporti intercompany

30.06.2023 30.06.2022
Energia elettrica distribuita (GWhe) 73,2 75,5
N. POD 26.078 25.972
Km rete 579 573

Tabella 16 | Dati gestionali reti idriche - al lordo dei rapporti intercompany

30.06.2023 30.06.2022
Metri cubi venduti (mln) 12,4 13,2
N. clienti 83.673 85.770
Km rete 1.666 1.702

Business Unit Energia e Tecnologie Smart

Teleriscaldamento, Cogenerazione e Illuminazione Pubblica (Acinque Tecnologie S.p.a., Comocalor S.p.a., Reti Valtellina e Valchiavenna S.r.l. e Acinque Energy Greenway S.r.l.)

La Business Unit gestisce i servizi di teleriscaldamento urbano a favore della città di Como, tramite la controllata Comocalor, utilizzando principalmente l'energia termica prodotta dal termovalorizzatore (di proprietà della controllata Acinque Ambiente), nonché delle città di Monza e Varese, tramite la controllata Acinque Tecnologie, utilizzando l'energia termica prodotta principalmente da quattro impianti di cogenerazione di proprietà ad alto rendimento, e, nel caso di Monza, anche cascame termico da impianti terzi (Gruppo Rovagnati e Brianzacque). I km delle reti di teleriscaldamento gestite sono pari a 74, le utenze al 30 giugno 2023 risultano pari a 640 unità. La società Acinque Energy Greenway S.r.l., costituita in data 30 giugno 2022, si occupa della realizzazione della rete e dei relativi impianti di teleriscaldamento nel comune di Lecco. Il capitale sociale è detenuto al 70% dalla controllata Acinque Tecnologie S.p.A..

Nel primo semestre 2023 l'attività di Teleriscaldamento e Cogenerazione ha registrato una sensibile flessione nei quantitativi di energia termica venduta (115,2 GWht rispetto a 134,8 GWht nel 2022), in relazione alle ragioni sopraddette anche per la Vendita gas. In riduzione anche i quantitativi di energia elettrica della parte cogenerativa anche per effetto dello scenario energetico in flessione (24,1 GWh nel 2023 rispetto i 27,9 GWht nel 2022) che ne ha reso meno conveniente la produzione.

Relativamente alla città di Como, il Comune di Como ha affidato alla controllata Comocalor, nelle more dell'espletamento delle procedure per l'affidamento del servizio giunto a scadenza a metà ottobre 2020 e, previa accettazione della stessa, il servizio sino al termine della stagione termica 2022-2023. Sono tutt'ora in corso le interlocuzioni con il Comune per definire l'entità del rimborso degli investimenti eseguiti nell'ultimo quinquennio della Convenzione e nel periodo di proroga.

La Business Unit, mediante le controllate Acinque Tecnologie e Reti Valtellina Valchiavenna, svolge anche l'attività di manutenzione, gestione ed efficientamento degli impianti di illuminazione pubblica (anche mediante ammodernamento tecnologico e relamping) presso alcuni Comuni delle province in cui opera il Gruppo, gestendo, al 30 giugno 2023, un numero di punti luce, pro quota, pari a circa 47.800, inclusivo della Joint VentureMessina in Luce, non consolidata.

Gestione Calore, Generazione, Mobilità Elettrica e Smart Cities (Acinque Innovazione S.r.l.)

Con riferimento ai servizi di Gestione calore, il Gruppo, mediante la controllata Acinque Innovazione, gestisce 145 impianti termici di edifici pubblici e privati siti nelle province di Como, Monza Brianza, Lecco e Sondrio.

Sempre tramite la sopraccitata controllata il Gruppo gestisce reti in radiofrequenza, la cui installazione è stata avviata negli scorsi esercizi in alcuni Comuni dei territori di riferimento e sta proseguendo anche nel corso del 2023. Il 2023 vede la piena operatività del nuovo palazzetto del Ghiaccio di Varese, entrato in esercizio nel quarto trimestre 2022 qualificato, a regime, secondo il criterio NZEB (edificio ad energia quasi zero).

Prosegue anche lo sviluppo di impianti di microcogenerazione presso utenze commerciali, piccole industrie e case di cura, finalizzato ad efficientare i loro consumi, consentendo di beneficiare del minor costo energia ottenuto dalla produzione combinata di calore ed energia.

Grazie agli accordi siglati con ANCE nei territori di riferimento, il Gruppo nel corso dell'esercizio ha proseguito a finalizzare le attività connesse alle agevolazioni in termini di Ecobonus e Superbonus 110%, per le quali ha stipulato contratti di riqualificazione ed efficientamento energetico con condomini, presso i quali ha avviato i relativi investimenti conto terzi riconoscendo loro i relativi sconti e acquisendone il maturato credito fiscale in corrispettivo (ricavi per 51,0 milioni di Euro nel primo semestre 2023 rispetto ai 27,4 realizzati nel corrispondente periodo del 2022).

La Business Unit, sempre mediante la controllata Acinque Innovazione, è proprietaria anche di 4 impianti idroelettrici. L'attività per due impianti è gestita grazie ad alcuni contratti con A2A S.p.A., finalizzati a consentirne il funzionamento operativo, gli altri due sono concessi in affitto alla stessa A2A S.p.A. con contratti che si qualificano come conclusi con parti correlate.

Acinque Innovazione produce inoltre energia elettrica da alcuni impianti fotovoltaici di piccole dimensioni.

La produzione di energia elettrica del primo semestre 2023 è pari complessivamente a 2,8 GWhe, di cui 0,5 GWhe da fotovoltaico.

Acinque Innovazione opera anche nel comparto della mobilità elettrica, occupandosi in particolare della installazione e gestione di colonnine di ricarica, sia per auto che per e-bike, concentrandosi prevalentemente, anche in questo caso, nei territori di riferimento. Al 30 giugno 2023 le colonnine gestite dal Gruppo sono pari a 200.

La Business Unit, sempre per il tramite della controllata, gestisce altresì n. 2 parcheggi, siti nel Comune di Sondrio e un impianto di distribuzione all fuel a Monza (oltre ai carburanti tradizionali anche metano, energia elettrica e GNL), rientrato in esercizio a fine 2021, dopo importanti lavori di ristrutturazione.

Il margine della Business Unit nel primo semestre 2023 risente, con riferimento alla cogenerazione/ teleriscaldamento, della sopraccitata flessione dei quantitativi di energia termica venduta per effetto della climatica e, in minori misura, dell'effetto prezzi derivante dallo scenario energetico con particolare riferimento all'elettrico, più che compensati dalle attività di efficientamento energetico.

A livello di Ebit si segnala una parziale ripresa rispetto al corrispondente semestre 2022 in quanto, nello scorso esercizio, erano stati registrati accantonamenti a fondo rischi legati a possibili revisioni normative/tariffarie su alcuni dei territori di riferimento per complessivi 2,0 milioni di Euro.

Tabella 17 | Sintesi Risultati Economici Business Unit Energia e Tecnologie Smart (€/migliaia)

I semestre 2023 I semestre 2022
Totale ricavi (al lordo dei rapporti inter/intracompany) 91.532 85.683
- di cui inter/intracompany 4.975 9.900
MOL 15.478 14.506
MON 9.470 6.570

Tabella 18 | Dati gestionali teleriscaldamento e cogenerazione

30.06.2023 30.06.2022
Energia termica (GWht) 115,2 134,8
N. clienti teleriscaldamento, vapore 640 636
Energia Elettrica prodotta (GWhe) 24,1 27,9
Km rete 73 73

Tabella 19 | Dati gestionali gestione calore

30.06.2023 30.06.2022
N. impianti gestiti 145 203

Tabella 20 | Dati gestionali colonnine ricarica elettrica

30.06.2023 30.06.2022
N. Colonnine 200 130

Tabella 21 | Dati gestionali punti luce pro-quota

30.06.2023 30.06.2022
N. Punti luce gestiti (pro-quota) 47.784 46.140

Tabella 22 | Dati gestionali generazione e fotovoltaico

30.06.2023 30.06.2022
Energia Elettrica prodotta da impianti Fotovoltaici (GWhe) 0,5 0,5
Energia Elettrica prodotta da impianti Idroelettrici (GWhe) 2,3 1,4

Business Unit Ambiente

Acinque Ambiente S.r.l.

La Business Unit, mediante la controllata Acinque Ambiente S.r.l., gestisce il servizio di Igiene ambientale e l'attività di termovalorizzazione dei rifiuti.

Il servizio di Igiene ambientale serve circa 135 mila abitanti siti in diversi comuni delle province di Varese e di Como, in flessione rispetto al precedente esercizio per effetto della riduzione dei Comuni gestiti per un totale di circa 12 mila abitanti.

L'attività di igiene ambientale consistente nei servizi di raccolta differenziata e indifferenziata, di recupero, smaltimento, commercializzazione e trasporto dei rifiuti, della manutenzione dell'igiene di strade e altri luoghi pubblici, oltre che del servizio di bonifica di ambienti degradati.

Con riferimento all'attività di termovalorizzazione dei rifiuti, risultano in lieve incremento le quantità smaltite (50,5 migliaia di tonnellate nel 2023 rispetto a 48,5 migliaia di tonnellate nel 2022). Sostanzialmente in linea anche l'energia elettrica venduta (16,0 GWhe nel 2023 rispetto i 16,3 GWhe del 2022), e l'energia termica ceduta alla controllata Comocalor nel periodo (21,5 GWht nel 2023 verso i 20,6 GWht del 2022).

Il MOL della Business Unit beneficia, per l'impianto di termovalorizzazione, principalmente dell'incremento dei quantitativi smaltiti e della dinamica dei prezzi di vendita dell'energia elettrica prodotta. L'igiene ambientale risulta in linea con anno precedente, soffrendo i generali rincari dei costi operativi, oltre che per la riduzione degli abitanti serviti.

Tabella 23 | Sintesi Risultati Economici Business Unit Ambiente (€/migliaia)

I semestre 2023 I semestre 2022
Totale ricavi (al lordo dei rapporti inter/intracompany) 15.147 14.788
- di cui inter/intracompany 4.209 3.114
MOL 3.394 3.058
MON 1.808 1.473

Tabella 24 | Dati gestionali Raccolta (Igiene ambientale)

30.06.2023 30.06.2022
Tonnellate servizio raccolta (in migliaia) 28,6 43,1
Residenti serviti 135.426 147.510

Tabella 25 | Dati gestionali Termovalorizzazione

30.06.2023 30.06.2022
Tonnellate smaltite (in migliaia)* 50,5 48,5
Energia elettrica ceduta (GWhe) 16,0 16,3
Energia termica ceduta (GWht) 21,5 20,6

* Il dato include i quantitativi smaltiti presso altri impianti che ammontano a 0,1 migliaia ton. nel 2023 (0,3 migliaia ton. nel 2022).

Corporate e altro

Gruppo Acinque

I servizi corporate comprendono le attività a supporto delle Business Units operative (servizi amministrativi e contabili, legali, fiscali, di amministrazione e gestione del personale, di approvvigionamento, di facility, di information technology, di comunicazione) e le attività di direzione, coordinamento e controllo.

Il Gruppo, mediante la controllata Acinque Farmacie, gestisce 3 farmacie site nel Comune di Sondrio, il cui risultato è incluso nella Corporate per 0,3 milioni di Euro, in lieve flessione rispetto al 2022 (0,4 milioni di Euro) dovuta principalmente al rialzo dei costi per medicinali.

Tabella 26 | Sintesi Risultati Economici servizi corporate e altro (€/migliaia)

I semestre
2023
I semestre
2022
Totale ricavi (al lordo dei rapporti inter/intracompany) 11.141 10.279
- di cui inter/intracompany 8.687 8.121
MOL (2.477) (2.857)
MON (5.520) (5.421)

Eventi rilevanti del primo semestre 2023

Trasferimento concessione idrica Cernobbio al Gestore d'Ambito e cessione laboratorio analisi acqua

La gestione del servizio di civico acquedotto di Cernobbio è stata soggetta al regime di salvaguardia con conseguente prosecuzione fino alla naturale scadenza della concessione e, in data 20 giugno 2020, è stata sottoscritta tra l'Ente di Governo dell'Ambito di Como e Lereti S.p.A. la "Convenzione di Regolazione dei Rapporti tra Ufficio d'Ambito di Como e Acsm Agam S.p.A. (oggi Acinque S.p.A.) per la salvaguardia delle gestioni del Servizio di Acquedotto" in aderenza alla Convenzione tipo per la regolazione dei rapporti tra enti affidanti e gestori del servizio idrico integrato.

Con deliberazione del Consiglio provinciale, la Provincia di Como ha disposto l'affidamento del servizio idrico integrato per l'ATO di Como, secondo il modello dell'in house providing, per il periodo di 20 anni, in favore della società Como Acqua destinata ad assorbire, in virtù del principio dell'unicità della gestione del servizio idrico nell'ambito territoriale di riferimento, le residue gestioni del servizio (o di segmenti di esso) svolte in economia da taluni Comuni nella Provincia di Como, ovvero svolte da Società titolari di precedenti concessioni, ivi comprese le gestioni salvaguardate, tra le quali la gestione del servizio di acquedotto del Comune di Cernobbio affidata al Gestore Lereti S.p.A.

La concessione sottesa agli atti di convenzione è giunta a scadenza in data 31 dicembre 2019 e l'intercorso tempo dalla scadenza alla cessione della concessione è stato dalle Parti, in assenso con gli Enti di Governo competenti per la risorsa idrica competenti, utilizzato per stabilizzare il quadro tariffario e normativo riguardante il Servizio Idrico. Tale situazione ha raggiunto la sua definitiva conformazione con l'ultimo atto deliberativo assunto dal Consiglio di Amministrazione d'Ambito n. 49 del 5 luglio 2022, con il quale in via esecutiva sono state deliberate le modalità di ripartizione e fatturazione agli utenti delle somme riconosciute a titolo di Partite Pregresse per gli anni 2010- 2011. Lereti S.p.A. e Como Acqua hanno convenuto di dare corso al subentro del Gestore Unico nel Servizio con decorrenza 1° gennaio 2023. Per effetto e in ragione del subentro nella gestione del Servizio Como Acqua ha corrisposto il Valore di Rimborso pari a € 2,5 milioni di Euro.

Il progressivo subentro del Gestore d'Ambito nelle gestioni in essere sul territorio ha evidenziato, in considerazione del subentro della concessione di Cernobbio, nonché della scadenza della concessione di Como, prevista alla fine del 2026 e della concessione di Brunate alla fine del 2028, che Como Acqua dovrà disporre anche di un proprio laboratorio di analisi. Considerato che Lereti S.p.A. disponeva di un laboratorio presso la sede di Como per il controllo interno delle fasi che costituiscono il ciclo dell'acqua potabile (captazione, trattamento, distribuzione), si è concordato con il gestore unico il trasferimento allo stesso del ramo d'azienda composto dalle attività e passività legate all'attività di analisi delle acque, realizzato con efficacia 1° gennaio 2023.

Assemblea ordinaria 27 aprile 2023: approvazione Bilancio 2022, dividendi e conferma nomina Consigliere Stefano Cetti

L'Assemblea degli Azionisti in data 27 aprile 2023 ha approvato all'unanimità il bilancio di Acinque S.p.A. per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2022 e, contestualmente, ha esaminato il bilancio consolidato del Gruppo10 e la Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario ai sensi del D.Lgs. 254/2016 riferiti al 2022.

L'Assemblea dei Soci ha approvato all'unanimità la proposta del Consiglio di Amministrazione e ha deliberato la distribuzione di un dividendo unitario lordo pari a Euro 0,085 che è stato liquidato il 21 giugno 2023 (data stacco cedola, numero 23, 19 giugno 2023 e record date 20 giugno 2023), secondo calendario di borsa.

L'Assemblea ha inoltre confermato, sempre con votazione unanime, la nomina del Consigliere Stefano Cetti, cooptato lo scorso 30 novembre 2022, che rimarrà in carica fino all'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2023.

Il Consiglio di Amministrazione, preso atto della conferma intervenuta nel corso dell'Assemblea dei soci del 27 aprile, in pari data ha rinnovato in capo al consigliere Stefano Cetti la carica di Amministratore Delegato fino all'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2023.

Il Consiglio, sulla base delle informazioni fornite dall'interessato, ha inoltre verificato la sussistenza dei requisiti di onorabilità e professionalità in capo a Stefano Cetti, secondo la normativa vigente.

approvato il progetto di bilancio di esercizio 2022, il bilancio consolidato 2022 e la Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario 2022.

10 Il Consiglio di Amministrazione in data 15 marzo 2023 aveva

Avvio di un procedimento istruttorio da parte dell'AGCM nei confronti di A2A S.p.A. e Comocalor S.p.A. per presunto abuso di posizione dominante nel settore del teleriscaldamento

In data 13 giugno 2023 l'Autorità Garante della concorrenza e del Mercato ha deliberato l'avvio di un procedimento istruttorio nei confronti di A2A S.p.A. (in qualità di holding) e Comocalor S.p.A. per presunta violazione dell'art. 3, comma 1, lettera a), della Legge 287/90, con particolare riguardo all'abuso di posizione dominante nell'imposizione diretta o indiretta di prezzi di vendita del calore nel settore del teleriscaldamento particolarmente gravosi. Contestualmente all'avvio dell'istruttoria, funzionari di AGCM hanno effettuato verifiche ispettive in data 21 giugno presso le sedi di A2A S.p.A. e Comocalor S.p.A. con l'ausilio della Guardia di Finanza. La società controllata ha sempre agito, per l'intera durata della Convenzione in essere con il Comune di Como, nell'assoluto rispetto di quanto in questa prescritto.

Finanziamento BEI

Con riferimento al finanziamento BEI "Acsm Agam Energy Efficiency and Climate Action" sottoscritto nel mese di dicembre 2019 per una disponibilità complessiva 100 milioni di Euro (di cui 75 milioni di Euro già erogati nel 2020 e nel 2021), e l'ultima tranche pari a 22,5 milioni di Euro erogata a fine 2022, si segnala che in sede di chiusura semestrale al 30 giugno 2023 è stato superato uno dei tre covenants, in particolare quello che vede il rapporto tra Indebitamento Finanziario Netto e Ebitda che si è attestato a 3,4 rispetto a 3, limite previsto nel contratto sopraccitato. Tale superamento è riconducibile all'incremento di indebitamento finanziario netto derivante dall'aumento delle attività di efficientamento energetico (Ecobonus/Superbonus) che hanno principalmente impattato il capitale circolante netto e, in misura minore, il capitale immobilizzato. Tali attività, nello specifico, comportano, data la tipicità dei crediti, il disallineamento tra le tempistiche degli esborsi a fornitori, praticamente immediati a stato avanzamento lavori, e quelle degli incassi, diluiti da un minimo di quattro ad un massimo di dieci anni, tramite compensazione con le imposte. Il Gruppo si è impegnato a rientrare entro i limiti previsti contrattualmente, mettendo in atto un piano di ottimizzazione del capitale circolante netto, al fine di ricondurlo a valori in linea con i trend storici e riequilibrando l'effetto temporaneo dell'aumento legato ai lavori di efficientamento energetico sopraccitati. Supportano, inoltre, l'impegno al rientro, la solidità patrimoniale, la capacità di accesso al credito (il Gruppo Acinque negli ultimi mesi ha sottoscritto vari contratti di finanziamento, sia a medio lungo termine sia di breve termine, con diversi istituti di credito, sia in sostituzione di quelli in scadenza sia in incremento), ed il monitoraggio del budget attraverso aggiornamenti dei forecast previsionali e il Piano Industriale 2023-2027 in corso di aggiornamento entro l'esercizio, che estenderà le previsioni sino a tutto il 2028. Con riferimento al superamento del covenant come sopra descritto, si evidenzia che Acinque ha richiesto alla Banca Europea per gli Investimenti l'emissione di un waiver e che la stessa Banca ha confermato la sua emissione condizionatamente al rilascio, da parte del socio industriale A2A S.p.A. di una garanzia a prima richiesta per la totalità dell'importo finanziato. Il socio industriale A2A S.p.A. ha confermato che emetterà la suddetta garanzia nel corso delle prossime settimane.

Eventi successivi

Acinque, A2A e AEB: al via la partnership per la riorganizzazione ed efficientamento di alcuni servizi staff trasversali

In data 12 luglio è stato sottoscritto da Acinque S.p.A. (la Società) un accordo quadro con A2A S.p.A. ("A2A") e AEB S.p.A. ("AEB", insieme alla Società e A2A, le "Parti") per il conferimento in una società di nuova costituzione di rami di azienda afferenti ai c.d. "Group Shared Services" e l'erogazione di alcuni servizi staff trasversali da parte della società di nuova costituzione nel contesto di un'operazione con parti correlate. L'operazione si configura quale operazione di "maggiore rilevanza" tra parti correlate per Acinque. Sul punto si rinvia al Documento informativo pubblicato in data 19 luglio 2023, nei termini di cui al Regolamento OPC (Allegato 4) e alla Procedura OPC (articolo 4.2) e ai sensi dell'art. 65 bis, Regolamento Emittenti Consob n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche, consultabile sul sito internet www.gruppoacinque.it nella sezione governance e sul meccanismo di stoccaggio autorizzato all'indirizzo .

Tariffe idriche (sentenza TAR Lombardia, Sez. I, n.1708/2023, su valorizzazioni tariffaria servizio Idrico di Como)

In data 21 dicembre 2021 l'EGA di Como, pur accertando con propria Relazione Tecnica la debenza integrale dell'importo, ha, tuttavia, riconosciuto in favore della società Lereti nella forma di "Partite Pregresse" ai sensi e per gli effetti dell'art. 31 dell'Allegato A della Delibera ARERA 643/2013/R/idr, un importo parziale pari a Euro 15,3 milioni di Euro, riferibili, per i soli anni 2010 e 2011, ad un accertato squilibrio economico tra totale entrate tariffarie e totale costi, negando il riconoscimento della copertura integrale dei costi di investimento, sia come ammortamento dei cespiti sia quale costo finanziario del capitale investito, sostenuti dal Gruppo Acinque nel periodo 2001-2009, dichiarando difetto di competenza a decidere.

Tali importi sono da ricondurre agli investimenti realizzati dal Gruppo nei Comuni di Como, Cernobbio e Brunate e non remunerati dalla metodologia tariffaria previgente, negli anni precedenti alla regolazione tariffaria da parte dell'Autorità ARERA.

La Società, ritenendo quanto deliberato solo un parziale riconoscimento di quanto spettante, ha impugnato il

provvedimento dinnanzi al TAR, in data 18 febbraio 2022, per vedersi riconosciuto tutto l'importo accertato nella Relazione Tecnica di Egato Como, relativamente anche al periodo 2001-2009, dando atto che ha impugnato per illegittimità derivata anche l'ulteriore provvedimento tariffario emesso precedentemente per i relativi aggiornamenti di tutti i periodi regolatori 2012-2019, 2020- 2021 e l'ultimo aggiornamento 2022-2023, in continuità e per i medesimi motivi oggetto dell'impugnazione originaria. In data 12 luglio 2022 l'Ente di Governo d'Ambito ha notificato alla Società l'assunzione del provvedimento contenente le modalità di ripartizione e fatturazione agli utenti delle somme riconosciute a titolo di Partite Pregresse per gli anni 2010-2011, di cui alla delibera sopraccitata.

Il Gestore, essendo obbligato ad adottare l'applicazione del predetto provvedimento, ha dato pronta esecuzione, contabilizzando nell'esercizio 2022 il relativo importo a sopravvenienza attiva (15,3 milioni di Euro) le cui fatturazioni ed incassi sono stati avviati e proseguiranno, secondo le modalità definite dal summenzionato provvedimento.

Nel biennio 2021-2022, EGATO di Como ha assunto diversi provvedimenti tariffari (come meglio illustrato infra a pagina 41), fatti oggetto di specifiche impugnative da parte di Lereti al competente Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia Sez. I, che lo scorso 4 luglio ha emesso sentenza n.1708/2023, decretando:

i) il diritto di Lereti (sia per previsione normativa che per previsione contrattuale) a vedersi riconosciuto il raggiungimento del principio del c.d. full recovery cost e quindi la garanzia del raggiungimento nel corso della gestione di un equilibrio economico-finanziario-gestionale, con obbligo per l'Ente Concedente e competente (n.d.r. EGATO) di prevedere e assumere idonei accordi al fine di garantire detto equilibrio per ristorare il mancato riconoscimento della copertura integrale dei costi di investimento, sia come ammortamento dei cespiti sia quale costo finanziario del capitale investito, sostenuti da Lereti nel periodo 2001-2009;

ii) il diritto di Lereti a vedersi riconosciuto il valore degli

interessi al tasso legale, con esclusione della rivalutazione monetaria, sulle somme richieste per il raggiungimento dell'equilibrio economico finanziario dalla data di presentazione dell'istanza (25 novembre 2020) alla data di effettivo ristoro;

iii) il diritto di Lereti di vedersi riconosciuti gli interessi, la rivalutazione monetaria e relativi oneri (il c.d. deflattore regolatorio) da applicare agli importi per Partite Pregresse anni 2010-2011 dal riconoscimento all'effettivo soddisfo dell'incasso quale "diritto di credito accertato".

Quadro normativo e regolamentare di riferimento primo semestre 2023

A partire dalla seconda metà del 2021 si è assistito ad una situazione congiunturale di forte tensione e volatilità sui mercati dell'energia, acuitasi a febbraio 2022 a seguito dello scoppio del conflitto russo-ucraino. Per contenere gli impatti dei prezzi sui clienti finali, il Governo è intervenuto con una serie di iniziative, tra cui: l'annullamento degli oneri generali di sistema sulle bollette elettriche e del gas; la riduzione dell'IVA al 5% sia per i consumi di gas destinato ad usi civili ed industriali sia in seguito anche per le forniture di servizi di teleriscaldamento; l'aumento delle soglie ISEE per accedere alle agevolazioni previste per i clienti economicamente svantaggiati e in disagio fisico insieme alla previsione di una compensazione integrativa (CCI) del bonus sociale; l'introduzione di crediti fiscali per i clienti con alti consumi, anche non energivori/gasivori, a fronte dell'aumento dei loro costi energetici oltre una soglia predefinita rispetto ad un riferimento pre-crisi; la rateizzazione delle bollette anche con l'intervento di SACE a sostegno – a determinate condizioni - delle esigenze di liquidità dei soggetti coinvolti; il prelievo dei presunti "extraprofitti" maturati a favore di taluni operatori di mercato, con importi destinati all'erario per coprire le misure a favore dei clienti finali.

Nel seguito si riportano le sole disposizioni normative con un impatto sul 2023. Si rinvia anche a quanto esplicitato nella Relazione finanziaria annuale 2022 per ulteriori dettagli.

Il DL 27 gennaio 2022, n. 4, convertito in Legge 28 marzo 2022, n. 25 (DL Sostegni ter)

L'art. 15 bis del DL Sostegni ter, come modificato dall'art. 11 del DL 9 agosto 2022, n. 115 (DL Aiuti bis convertito in Legge 21 settembre 2022, n. 142), ha introdotto un meccanismo di compensazione a due vie sul prezzo dell'energia elettrica immessa per gli impianti alimentati da fonti rinnovabili incentivati tramite conto energia e per tutti gli impianti alimentati da fonti rinnovabili non incentivati ed entrati in esercizio entro gennaio 2010. Il meccanismo stabilisce la regolazione economica con il GSE delle differenze, nel periodo 1° febbraio 2022 – 30 giugno 2023, tra un prezzo di riferimento e il prezzo di mercato secondo le modalità previste dal DL. È esclusa dalla restituzione l'energia oggetto di contratti di fornitura conclusi prima di determinate date, a prezzi non superiori ad una soglia di riferimento e non indicizzati; inoltre, per i gruppi verticalmente integrati come Acinque rilevano esclusivamente i contratti stipulati tra le imprese del gruppo, anche non produttrici, e altre persone fisiche/giuridiche esterne al gruppo societario. La Delibera ARERA 266/2022/R/eel ha stabilito le modalità di attuazione del meccanismo.

La regolazione economica è avvenuta per il periodo febbraio-agosto 2022. In seguito, la fatturazione da parte del GSE è stata sospesa per effetto della Sentenza del TAR Lombardia N. 02675 del 1° dicembre 2022 di annullamento della Delibera 266/2022/R/eel. Il 18 gennaio 2023 il Consiglio di Stato, accogliendo l'istanza cautelare promossa da ARERA, ha ripristinato la citata Delibera, in attesa del giudizio di merito. La Delibera 143/2023/R/eel ha, infine, stabilito la gestione delle partite economiche a conguaglio al termine del periodo di applicazione del meccanismo.

Il DL 21 marzo 2022, n. 21, convertito in Legge 20 maggio 2022, n. 51 (DL Taglia Prezzi)

Il combinato disposto dell'art. 37 del DL Taglia Prezzi e dell'art. 55 del DL 17 maggio 2022, n. 50 (DL Aiuti convertito in Legge 15 luglio 2022, n. 91), prevede un contributo straordinario sui presunti extra-profitti delle aziende energetiche (dovuto, per quanto di interesse del Gruppo, dai soggetti che svolgono l'attività di produzione elettrica), pari al 25% dell'incremento (se maggiore del 10% e maggiore di 5 milioni di euro) della differenza fra le operazioni attive e passive del periodo 1° ottobre 2021 – 30 aprile 2022 rispetto a quelle del corrispondente periodo 1° ottobre 2020 – 30 aprile 2021.

La Legge di Bilancio 2023 ha circoscritto l'imposizione del contributo alle società il cui volume di affari nel 2021 sia derivato almeno per il 75% dalle attività interessate dalla misura, escludendo le operazioni di cessione e di acquisto di azioni, obbligazioni o altri titoli non rappresentativi di merci e quote sociali che intercorrono tra i soggetti sottoposti al prelievo. Qualora, per effetto delle innovazioni successivamente intervenute, l'importo già versato risulti superiore a quello dovuto, il maggiore importo viene riconosciuto in compensazione dei versamenti unitari delle imposte, dei contributi dovuti all'INPS e delle altre somme a favore dello Stato, delle Regioni e degli enti previdenziali a decorrere dal 31 marzo 2023.

DL 9 agosto 2022, n. 115, convertito in Legge 21 settembre 2022, n. 142 (DL Aiuti bis)

L'art. 3 ha sospeso fino al 30 aprile 2023 (termine poi esteso al 30 giugno 2023 dal DL Milleproroghe) l'efficacia di ogni eventuale clausola contrattuale che consenta ai fornitori di energia elettrica e di gas di modificare unilateralmente le condizioni generali di contratto relative alla definizione del prezzo ancorché sia contrattualmente riconosciuto il diritto di recesso alla controparte. Conseguentemente è stata disposta anche l'inefficacia dei preavvisi comunicati per le suddette finalità prima del 10 agosto 2022 (data di entrata in vigore del DL), salvo che le modifiche contrattuali si fossero già perfezionate. Successivamente l'art. 11, comma 8, del DL Milleproroghe ha chiarito che la fattispecie dell'aggiornamento delle condizioni economiche alla scadenza (ovvero in sede di rinnovo) è esclusa dall'ambito di applicazione della norma.

DL 18 novembre 2022, n. 176 (DL Aiuti quater)

È stato prorogato il termine per la cessazione del servizio di tutela per i clienti domestici gas dal 1° gennaio 2023 al 10 gennaio 2024, in coerenza con quanto previsto per la fine del servizio di maggior tutela per i clienti domestici elettrici.

Legge 29 dicembre 2022, n. 197 (Legge di Bilancio 2023)

In attuazione del Regolamento UE 2022/1854, la Legge di Bilancio 2023 ha previsto:

  • un tetto ai ricavi di mercato pari a 180 €/MWh, per il periodo 1° dicembre 2022 – 30 giugno 2023, applicato agli impianti a fonte rinnovabile non interessati dal meccanismo di cui all'art. 15 bis del DL Sostegni ter.
  • un nuovo contributo di solidarietà pari al 50% sull'ammontare della quota del reddito determinato ai fini dell'imposta sul reddito dell'anno 2022, che eccede per almeno il 10% la media dei redditi determinati ai fini dell'imposta sul reddito nel periodo 2018-2021 (con un tetto al 25% del valore del patrimonio netto alla data di chiusura dell'esercizio 2021). Il contributo è applicato

con riferimento alle stesse attività individuate dal DL Taglia Prezzi a cui si aggiunge la vendita di energia elettrica ed è dovuto se almeno il 75% dei ricavi del periodo d'imposta 2022 è derivante da tali attività. Il contributo, di competenza 2022, è stato versato nel corso del primo semestre 2023 ed è pari a circa 117 milioni di euro (contributo non deducibile).

DL 30 marzo 2023, n. 34, convertito in Legge 26 maggio 2023, n. 56 (DL Bollette)

Sono stati confermati anche per il secondo trimestre 202311:

  • le agevolazioni sotto forma di credito d'imposta (seppure in riduzione rispetto ai mesi precedenti) sia per le imprese energivore e gasivore sia per quelle diverse da queste ultime e, con riferimento all'energia elettrica, dotate di contatori di potenza disponibile pari o superiore a 4,5 kW;
  • solo per il gas: l'annullamento degli oneri generali di sistema e il mantenimento della componente UG2 negativa ancora per aprile 2023. Viene confermata l'IVA ridotta al 5% per i consumi di gas naturale destinato ad usi civili e industriali e per le forniture di servizi di teleriscaldamento;
  • il potenziamento del bonus sociale per la fornitura di gas naturale ed energia elettrica a sostegno dei clienti economicamente svantaggiati e in disagio fisico, rivedendone il perimetro di applicazione con riferimento ai nuclei famigliari numerosi (ISEE pari a 30.000 euro).

Vengono poi introdotte misure di carattere generale per la definizione di un contributo in quota fissa nel caso in cui, nel IV trimestre 2023, la media dei prezzi del gas naturale sul mercato all'ingrosso superi la soglia dei 45 €/MWh e

medesimi interventi dalla Legge di Bilancio 2023.

per il quale si è in attesa della definizione dei criteri da parte dei Ministeri competenti nonché delle modalità applicative da parte di ARERA.

D.Lgs. Governo 31 marzo 2023, n. 36 - Codice dei contratti pubblici in attuazione dell'articolo 1 della legge 21 giugno 2022, n. 78, recante delega al Governo in materia di contratti pubblici

Il decreto legislativo, in vigore dal 1° aprile 2023 ed efficace dal 1° luglio 2023, introduce il nuovo codice appalti sostituendo l'attuale D.Lgs. 50/2016. Il nuovo codice:

  • si caratterizza per la spinta alla digitalizzazione del ciclo di vita dei contratti di appalto;
  • stabilisce che le soglie comunitarie, ovvero il valore al di sopra del quale scatta l'attenzione comunitaria e la relativa "europeizzazione" dei bandi di gara, sono periodicamente rideterminate con provvedimento della Commissione UE;
  • per le gare di importo sotto la "soglia comunitaria" le procedure a disposizione delle Amministrazioni appaltanti sono l'affidamento diretto e la procedura negoziata previa consultazione di operatori economici;
  • definisce i contenuti dei due livelli di progettazione, ovvero il progetto di fattibilità tecnico-economica ed il progetto esecutivo;
  • afferma che nei bandi di gara devono essere indicati, tra le altre cose, i Criteri ambientali minimi.

11 Per il primo trimestre 2023 erano stati definiti i

Business Unit Vendita

Rimozione del servizio di maggior tutela elettrica per le microimprese

Analogamente a quanto previsto per le piccole imprese elettriche12, la Delibera 208/2022/R/eel ha definito le regole per l'assegnazione tramite gara del Servizio a Tutele Graduali (STG) delle microimprese elettriche con potenza fino a 15 kW prive di un fornitore sul mercato libero (circa 2 milioni di POD per circa 5 TWh/annui di consumi). Le procedure concorsuali organizzate da Acquirente Unico S.p.A. hanno visto l'assegnazione di 12 lotti di clienti per il periodo 1° aprile 2023-31 marzo 2027, aggiudicati in base al minor prezzo offerto, espresso in €/POD/anno, a copertura dei costi di commercializzazione e sbilanciamento non già riconosciuti da ARERA.

Rimozione del servizio di tutela gas e definizione dei clienti vulnerabili gas

Le Delibere 100/2023/R/com e 102/2023/R/gas hanno definito il percorso di accompagnamento dei clienti ancora in tutela gas fino alla cessazione del servizio prevista dal 1° gennaio 2024 nonché hanno identificato i clienti vulnerabili13 che avranno diritto a condizioni di fornitura dedicate. I clienti ancora serviti in tutela gas riceveranno nel mese di settembre 2023 una comunicazione dal proprio venditore, differenziata in base alla sussistenza o meno del requisito di vulnerabilità, che li informa del venir meno del servizio e della possibilità di passare al mercato libero sottoscrivendo una nuova offerta. In assenza di scelta, al termine del servizio di tutela, il cliente vulnerabile sarà fornito dall'attuale venditore ad una tariffa definita da ARERA (tariffa ex tutela gas) mentre al cliente non vulnerabile sarà applicata un'offerta PLACET variabile, dove il venditore potrà definire unicamente la componente fissa annua (corrispettivo di vendita).

Elenco venditori nel settore elettrico

Il DM MiTE 25 agosto 2022, n. 164, ha istituito l'Elenco venditori nel settore elettrico, definendo i requisiti (tecnici, finanziari e di onorabilità) per l'iscrizione, la permanenza e l'esclusione dall'Elenco. Transitoriamente tutte le imprese iscritte in qualità di controparti commerciali di clienti finali nel Sistema Informativo Integrato (SII) sono state automaticamente accreditate nell'Elenco, salvo la necessità di formalizzare l'iscrizione presentando apposita autodichiarazione entro il 16 aprile 2023. Tutte le società del Gruppo abilitate alla vendita hanno provveduto a completare l'iter per l'iscrizione.

Componenti a copertura dei costi di commercializzazione sulla maggior tutela elettrica, sul mercato libero elettrico e sulla tutela gas

Le Delibere 136/2023/R/eel e 137/2023/R/gas hanno aggiornato in riduzione, rispettivamente, le componenti RCV/PCV e QVD per il periodo 1° aprile 2023 - 31 marzo 2024.

PCV
€/POD/anno
1 APR 2022 - 31
MARZO 2023
1 APR 2023 –
31 MARZO 2024
Unico nazionale Unico nazionale
POD domestici 69,88 69,17
POD usi diversi* 113,09 -

*Dal 1° aprile 2023 tali tipologie di clienti finali non hanno più diritto al servizio di maggior tutela

RCVsm
€/POD/anno*
1 APR 2022 –
31 MARZO 2023
1 APR 2023 –
31 MARZO 2024
C-Nord C-Sud C-Nord C-Sud
POD domestici 30,14 34,06 27,04 30,71
POD usi diversi 48,74 71,40 - -
C-Nord C-Sud C-Nord C-Sud
POD domestici 44,73 48,31 39,63 42,92
POD usi diversi 69,72 129,29 - -
C-Nord C-Sud C-Nord C-Sud
POD domestici 24,11 27,25 21,63 24,57
POD usi diversi 38,99 57,12 - -

12 Ex Delibera ARERA 491/2020/R/eel.

13 Il DL 9 agosto 2022, n. 115 (DL Aiuti bis) definisce clienti vulnerabili i clienti civili:

- che si trovano in condizioni economicamente svantaggiate;

- che rientrano tra i soggetti con disabilità;

- le cui utenze sono ubicate in strutture abitative di emergenza a seguito di eventi calamitosi;

- di età superiore ai 75 anni.

PCV
€/POD/anno
1 APR 2022 –
31 MARZO 2023
1 APR 2023 –
31 MARZO 2024
Unico nazionale Unico nazionale
POD domestici 69,88 69,17
POD usi
diversi* 113,09 -
QVD
€/PDR/anno
1 APR 2022 - 31
MARZO 2023
1 APR 2023 - 31
MARZO 2024
€/PDR/anno c€/mc €/PDR/anno c€/mc
PDR domestico 67,32 0,7946 63,36 0,7946
PDR
condominio
uso domestico
<200.000 88,41 0,7946 83,2 0,7946

Business Unit Energia e Tecnologie Smart

Remunerazione della disponibilità di capacità produttiva: avvio capacity marketdal 2022

Il meccanismo di remunerazione della capacità produttiva (cd. capacity market) è un meccanismo volto a garantire l'adeguatezza del sistema elettrico: si tratta di un contratto per le differenze ad una via sottoscritto con Terna S.p.A. ed aggiudicato a seguito di un'asta in cui i produttori acquisiscono il diritto a ricevere un premio (in €/MW/anno) a fronte dell'obbligo di offrire tutta la capacità impegnata su MGP e la capacità non accettata in esito ai mercati dell'energia su MSD, restituendo a Terna S.p.A. la differenza - se positiva - tra i prezzi di riferimento dei mercati ed un prezzo strike (in €/MWh).

Rispetto al meccanismo sono stati presentati alcuni ricorsi sia in ambito nazionale sia alla Corte di Giustizia UE. In ambito UE la sentenza 7 settembre 2022 ha respinto i ricorsi con conclusione del contezioso; l'udienza di merito del TAR è attesa nel 2023.

Attività dell'Autorità nella regolazione e controllo del settore del teleriscaldamento/teleraffrescamento

In sede di conversione in legge del DL PNRR14 è stato inserito un emendamento che ha modificato l'art. 10, comma 17, lettera e), del D.lgs. n. 102/2014 ampliando le competenze di ARERA sul settore del teleriscaldamento con l'introduzione di una regolazione cost reflective delle tariffe: la lettera e) è sostituita dalla seguente: «e) ARERA stabilisce le tariffe di cessione del calore, in modo da armonizzare gli obiettivi economico-finanziari dei soggetti esercenti il servizio con gli obiettivi generali di carattere sociale, di tutela ambientale e di uso efficiente delle risorse».

La successiva Delibera ARERA 277/2023/R/tlr ha avviato il procedimento per l'adozione di provvedimenti in materia di regolazione tariffaria del servizio di teleriscaldamento con prevista conclusione entro il prossimo 30 settembre. Nel seguito una breve sintesi del quadro regolatorio attuale del settore:

Delibera 548/2019/R/tlr ha definito, per il periodo 1° gennaio 2021 - 31 dicembre 2023 la regolazione della qualità tecnica (RQTT) con riferimento alla sicurezza e alla continuità del servizio, introducendo obblighi sul pronto intervento, sulla gestione delle interruzioni (con uno specifico standard generale di qualità) e delle dispersioni nonché obblighi di registrazione delle informazioni relative alla sicurezza e alla qualità per le comunicazioni all'ARERA.

  • Delibera 478/2020/R/tlr ha definito per il periodo 1° gennaio 2022 - 31 dicembre 2024 la regolazione della misura (TIMT), introducendo obblighi di servizio e standard di qualità in materia di misura dell'energia fornita agli utenti con la definizione di frequenze minime di lettura, obblighi di comunicazione delle rilevazioni da parte dei Gestori, obbligo di autolettura, definizione delle modalità di calcolo per la stima e la ricostruzione dei consumi e regole per l'archiviazione dei dati.
  • Delibera 537/2020/R/tlr ha esteso, a far data dal 1° luglio 2021, anche al settore del teleriscaldamento il sistema di tutele per la trattazione dei reclami e per la risoluzione extragiudiziale delle controversie con gli utenti finali già attivo negli altri settori regolati.
  • L'Allegato A della Delibera 463/2021/R/tlr ha aggiornato per il periodo 1° gennaio 2022 - 31 dicembre 2025 la regolazione inerente ai contributi di allacciamento e alle modalità per l'esercizio del diritto di recesso (TUAR). L'Allegato B alla medesima Delibera approva il Testo Unico per la classificazione dimensionale degli esercenti il servizio per il periodo 1° gennaio 2022 – 31 dicembre 2025 (TUD), definendo obblighi differenti in base alle soglie dimensionali che rimangono invariate ma vengono determinate solo mediante la potenza convenzionale.
  • Delibera 526/2021/R/tlr ha aggiornato per il periodo 1° gennaio 2022 - 31 dicembre 2025 le disposizioni in materia di qualità commerciale (RQCT), definendo i livelli standard di rispetto con riferimento alle prestazioni a carico dei gestori (tra cui tempi per preventivi/esecuzione lavori semplici e complessi, la riattivazione della fornitura in caso di sospensione per morosità, la disattivazione della fornitura richiesta dall'utente, le risposte motivate ai reclami e alle richieste di informazione, ecc.).
  • Delibera 710/2022/R/tlr stabilisce i requisiti minimi dei misuratori e modifica il perimetro degli obblighi di lettura includendo i misuratori teleletti con lettura di prossimità (c.d. walk by) ma rinvia il completamento della disciplina

14 DL 24 febbraio 2023, n. 13.

in materia di requisiti minimi dei misuratori sulla base di un'analisi costi-benefici. Nell'ambito di tali analisi saranno considerate ulteriori proposte di intervento, che includano anche la sostituzione dei misuratori esistenti e l'introduzione dell'obbligo di telegestione delle sottostazioni d'utenza.

Procedure del GSE per la qualifica di sistemi di teleriscaldamento e teleraffrescamento efficienti ai sensi del D.Lgs. 199/2021 al fine di definire regole e procedure per qualificare le reti di teleriscaldamento efficienti ai sensi di quanto previsto dal D.Lgs. n. 102/2014.

Il DM MiTE 30 giugno 2022 ha definito i criteri per l'allocazione delle risorse del PNRR destinate allo sviluppo delle reti di teleriscaldamento e teleraffrescamento efficienti (200 milioni di euro). Il procedimento si è concluso il 23 dicembre 2022 con una richiesta pari a 567 milioni di euro. Acinque Energy Greenway S.r.l. si è aggiudicata risorse per 11,9 milioni di euro.

Avvio di un procedimento istruttorio da parte dell'AGCM nei confronti di A2A S.p.A. e Comocalor S.p.A. per presunto abuso di posizione dominante nel settore del teleriscaldamento (A565)

In data 13 giugno 2023 l'Autorità Garante della concorrenza e del Mercato ha deliberato l'avvio di un procedimento istruttorio nei confronti di A2A S.p.A. (in qualità di holding) e Comocalor S.p.A. per presunta violazione dell'art. 3, comma 1, lettera a), della Legge 287/90, con particolare riguardo all'abuso di posizione dominante nell'imposizione diretta o indiretta di prezzi di vendita del calore nel settore del teleriscaldamento particolarmente gravosi. Contestualmente all'avvio dell'istruttoria, funzionari di AGCM hanno effettuato verifiche ispettive in data 21 giugno presso le sedi di A2A S.p.A. e Comocalor S.p.A. con l'ausilio della Guardia di Finanza Comocalor ha sottolineato in una nota di aver sempre agito, per l'intera durata della Convenzione in essere con il Comune di Como, nell'assoluto rispetto di quanto in questa prescritto.

Business Unit Ambiente

Incentivi alla produzione da fonti rinnovabili: stato dell'arte

Per quanto concerne l'incentivazione della produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, nel primo semestre 2023 sono proseguite le aste per l'assegnazione delle tariffe incentivanti previste dal DM 4 luglio 2019 (ad oggi l'unico meccanismo di supporto previsto), la cui durata è stata prorogata dal D.lgs 199/2021 fino all'esaurimento dei contingenti di potenza incentivabile.

Sono attesi nei prossimi mesi: un nuovo DM di incentivazione per le fonti rinnovabili elettriche che introdurrà alcune modifiche alle modalità di riconoscimento degli incentivi in linea con le previsioni di cui al D.lgs 199/2021 nonché il DM che individuerà i criteri per l'identificazione, da parte delle Regioni, delle aree idonee alla realizzazione di impianti a fonti rinnovabili.

Metodo Tariffario Rifiuti per il secondo periodo regolatorio 2022-2025 (MTR-2)

La Delibera ARERA 363/2021/R/rif ha definito i criteri di riconoscimento dei costi efficienti per il periodo regolatorio 2022-2025 (MTR-2), confermando l'impostazione generale che ha contraddistinto il primo metodo e fissando le regole per la definizione delle tariffe di accesso agli impianti di trattamento dei rifiuti indifferenziati e della FORSU. La Delibera 68/2022/R/rif ha aggiornato il WACC per il periodo 2022-2025, fissandolo pari al 5,6% per il servizio di igiene urbana e pari al 6% per il servizio di trattamento (applicato agli "impianti "minimi").

Regolazione della qualità del servizio di gestione dei rifiuti urbani (2023-2025)

La Delibera 15/2022/R/rif ha approvato il "Testo unico per la regolazione della qualità del servizio di gestione dei rifiuti urbani" (TQRIF), prevedendo dal 1° gennaio 2023 un set di obblighi di qualità contrattuale e tecnica minimi ed omogenei per tutte le gestioni (a prescindere dalle modalità di affidamento del servizio), affiancati da indicatori di qualità e relativi standard generali differenziati per schemi regolatori, individuati in relazione al livello qualitativo effettivo di partenza determinato dall'ETC in ragione delle prestazioni previste nel Contratto di servizio e/o nella Carta della Qualità vigenti.

In sede di approvazione del PEF pluriennale 2022-2025, gli ETC sono tenuti a individuare il posizionamento della singola gestione nella "Matrice degli schemi di riferimento", determinando lo schema regolatorio e i relativi obblighi applicabili alla gestione, da valorizzare nella definizione dei costi previsionali connessi all'adeguamento agli obblighi di qualità previsti nel PEF 2022-2025. È, inoltre, prevista la possibilità per gli ETC, su proposta motivata dei gestori, di definire eventuali standard qualitativi migliorativi o ulteriori rispetto a quanto previsto dal TQRIF.

PREVISIONI DI OBBLIGHI E STRUMENTI DI CONTROLLO IN
MATERIA DI QUALITÀ TECNICA (CONTINUITÀ,
REGOLARITÀ, E SICUREZZA DEL SERVIZIO)
QUALITÀ TECNICA= NO QUALITA TECNICA= SI
PREVISIONI DI OBBLIGHI IN QUALITÀ
CONTRATTUALE = NO
SCHEMA I
LIVELLO
QUALITATIVO MINIMO
SCHEMA III
LIVELLO QUALITATIVO
INTERMEDIO
MATERIA DI QUALITÀ CONTRATTUALE
QUALITÀ
CONTRATTUALE = SI
SCHEMA II
LIVELLO
QUALITATIVO
INTERMEDIO
SCHEMA IV
LIVELLO QUALITATIVO
AVANZATO

La Delibera 15/2022/R/rif introduce anche l'obbligo di adottare un'unica "Carta della qualità del servizio integrato

di gestione dei rifiuti urbani" conforme alle disposizioni del TQRIF: ad oggi la maggior parte delle società dell'igiene urbana hanno finalizzato con i relativi ETC l'iter di approvazione della nuova Carta dei servizi, previa condivisione con le Associazioni dei Consumatori.

Infine, i Gestori sono tenuti a rendicontare, tramite la predisposizione di un registro elettronico delle performance, e comunicare i dati inerenti gli indicatori di qualità all'Autorità e all'ETC (obbligo valido per gli affidamenti che ricadono negli Schemi II-III-IV), oltre a pubblicare sul proprio sito internet una serie di informazioni (tra cui il posizionamento della gestione nella matrice e gli standard di qualità di propria competenza) di cui l'Autorità valuterà la pubblicazione, in ottica sunshine regulation.

Decreto Ministeriale 4 aprile 2023, n. 59 - Disciplina del sistema di tracciabilità dei rifiuti e del registro elettronico nazionale per la tracciabilità dei rifiuti ai sensi dell'articolo 188-bis del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152

Con il presente decreto ministeriale è stato introdotto il nuovo sistema di tracciabilità dei rifiuti, il RENTRI. Il provvedimento, in particolare, disciplina:

  • i modelli e formati del registro cronologico dei rifiuti e del formulario di identificazione con l'indicazione altresì delle modalità di compilazione, vidimazione e tenuta degli stessi;
  • le modalità di iscrizione al Rentri e relativi adempimenti, da parte dei soggetti obbligati o di chi volontariamente vi aderisce;
  • il funzionamento del Rentri comprese le modalità di trasmissione dei dati;
  • le modalità di condivisione dei dati del Rentri con l'Istituto superiore per la ricerca ambientale (Ispra) al fine del loro inserimento nel Catasto rifiuti;
  • le modalità di coordinamento tra il Mud e gli adempimenti trasmessi al Rentri.

La data di iscrizione dipende dall'attività svolta e dal numero di dipendenti di ogni singola società. Nel caso più restrittivo sarà necessaria l'iscrizione a partire dal 15/12/2024 ed entro i sessanta giorni successivi. Sempre dalla stessa data entreranno in vigore i nuovi modelli di registro di C/S e FIR. In relazione alle modalità operative del Rentri, sono previsti futuri decreti che disciplineranno:

  • le modalità operative per assicurare la trasmissione dei dati al RENTRI e il suo funzionamento;
  • le istruzioni per l'accesso e l'iscrizione da parte degli operatori al RENTRI;
  • i requisiti informatici per garantire l'interoperabilità del RENTRI con i sistemi adottati dagli operatori;
  • le modalità di compilazione del FIR e del Registro C/S;
  • i requisiti per i servizi di consultazione da parte delle amministrazioni interessate;
  • i manuali e le guide sintetiche a supporto degli operatori e degli utenti;
  • le modalità di funzionamento degli strumenti di supporto.

Business Unit Reti

Tariffe di riferimento per il servizio di distribuzione e misura del gas naturale e definitive 2022 e provvisorie 2023

La Delibera 207/2023/R/gas ha approvato le tariffe di riferimento provvisorie 2023 per l'attività di distribuzione e misura del gas naturale mentre la Delibera 156/2023/R/gas ha approvato le tariffe di riferimento definitive 2022. In entrambi i casi, il WACC considerato è pari al 5,6%.

Valore della RAB GAS sottesa alle tariffe di riferimento provvisorie 2023 (milioni di euro)

RAB distribuzione gas Gruppo
Acinque
(1)
Cap. centralizzato 11
RAB distribuzione 146
RAB misura 27
Totale RAB 184

(1) Include Lereti S.p.A. e Reti Valtellina Valchiavenna S.r.l.. I valori della RAB di Lereti S.p.A. sono espressi al netto delle 4 località (Varese, Brizio, Casciago e Lozza) dove la proprietà dei cespiti è dei Comuni.

Regolazione tariffaria del servizio di distribuzione e misura del gas naturale 2020-2025

La Delibera 570/2019/R/gas che ha approvato la RTDG 2020-2025 è stata impugnata da Unareti S.p.A.: nell'ambito di tale ricorso sono già state pubblicate le sentenze di tre ricorsi proposti da altrettanti operatori di diversa dimensione, che hanno in parte accolto le doglianze degli stessi. L'Autorità, a fronte di ciò, ha impugnato tali sentenze di fronte al Consiglio di Stato.

Parallelamente, la Delibera 737/2022/R/gas ha provveduto all'aggiornamento infra-periodo 2023 – 2025 limitandosi a declinare operativamente alcune misure già previste. La principale novità è rappresentata dal meccanismo di mitigazione degli impatti negativi sui ricavi ammessi parametrici a copertura dei costi operativi della distribuzione derivanti dalla chiusura dei PdR gas in conseguenza della crescente elettrificazione dei consumi. Tale meccanismo, da gestire nell'ambito della perequazione a partire dai ricavi di competenza del 2023, è basato su logiche di trigger da attivare al verificarsi di determinate condizioni15 .

Riforma della regolazione del servizio di misura del gas naturale

La Delibera 269/2022/R/gas ha riformato la regolazione del servizio di misura del gas naturale gas prevedendo: (i) un limite temporale fisso (90 gg) oltre il quale lo smart meter gas installato è considerato in servizio (ossia teleletto e telegestito) e, pertanto, (ii) l'applicabilità a tali smart meter degli obblighi di lettura mensile, (iii) l'invio dei dati di misura al SII entro il giorno 7 del mese, (iv) un articolato sistema di indennizzi a favore sia dei clienti finali sia degli utenti della distribuzione e (v) meccanismi di attenuazione dell'onere in capo ai distributori per il riconoscimento di tali indennizzi finalizzato a tenere conto degli effettivi limiti tecnici dei sistemi di telelettura e telegestione utilizzati.

Le disposizioni sono entrate in vigore in parte ad ottobre 2022 (nuovi meccanismi di indennizzo agli utenti della distribuzione) e in parte ad aprile 2023 (messa in servizio, frequenza raccolta dei dati di misura, loro messa a disposizione del SII ed indennizzo a clienti finali).

Regolazione tariffaria del servizio di trasporto e misura del gas naturale 2020- 2023

La Delibera 234/2023/R/gas ha approvato i corrispettivi tariffari per l'attività di trasporto e misura del gas naturale per il 2024 e i ricavi di riferimento per il calcolo degli stessi, mentre con la Delibera 233/2022/R/gas erano stati approvati i ricavi ammessi per il 2023. Si precisa che, nell'ambito della RTTG 2024-2027 approvata con Delibera 139/2023/R/gas, i ricavi ammessi possono differire dai ricavi di riferimento per il calcolo dei corrispettivi tariffari a seguito dell'applicazione dei criteri regolatori ROSS (Regolazione per Obiettivi di Spesa e Servizio) specifici per l'attività in esame, attualmente non ancora definiti.

Tariffe di riferimento per il servizio di distribuzione e misura dell'energia elettrica provvisorie 2023 e definitive 2022

La Delibera 156/2023/R/eel ha approvato le tariffe di riferimento definitive 2022 per il servizio di distribuzione e misura dell'energia elettrica per le imprese che servono oltre 25.000 POD mentre la Delibera 206/2023/R/eel ha approvato le tariffe di riferimento provvisorie 2023. In entrambi i casi il WACC considerato è pari a 5,2%.

Valore della RAB ELETTRICA sottesa alle tariffe provvisorie 2023 (milioni di euro)

RAB distribuzione EE Reti Valtellina Valchiavenna
RAB distribuzione 17
RAB misura 2
Totale RAB 19

Le tariffe provvisorie 2023 risentono negativamente del periodo temporale considerato dalla regolazione per la rilevazione del tasso di inflazione utilizzato per l'aggiornamento dei costi operativi e del tasso di variazione del deflatore degli investimenti fissi lordo utilizzato per la rivalutazione del capitale riconosciuto ai fini tariffari, non coincidente con l'anno civile.

Bonifica delle colonne montanti vetuste della rete di distribuzione elettrica nei condomini

La Delibera 467/2019/R/eel ha definito una regolazione sperimentale per il periodo 1° gennaio 2020 – 30 giugno 2023 in materia di censimento ed ammodernamento, con eventuale centralizzazione dei misuratori, delle colonne montanti vetuste della rete di distribuzione elettrica nei condomini.

Sviluppo delle reti di distribuzione elettrica: accesso ai Fondi PNRR

I DM MiTE n. 146 del 6 aprile 2022 (smart grid) e n.150 del 7 aprile 2022 (resilienza) hanno definito i criteri per l'allocazione delle risorse del PNRR. Reti Valtellina e Valchiavenna S.r.l. è risultata vincitrice nell'ambito "Aumento della resilienza della rete elettrica" con un progetto di ampliamento di impianti di distribuzione di energia elettrica in media tensione correlate ai giochi olimpici Milano-Cortina 2026 (1,46 milioni di euro).

15 Cfr. Delibera 737/2022/R/Gas, Allegato A (RTDG), art. 45.2.

Approvazione del Metodo Tariffario Idrico per il biennio 2022-2023 (MTI-3 agg)

La Delibera 580/2019/R/idr ha approvato il Metodo Tariffario Idrico (MTI-3) per il terzo periodo regolatorio (2020–2023), definendo le regole per il computo dei costi ammessi al riconoscimento nonché i limiti agli incrementi tariffari applicabili. In particolare, la componente a copertura del costo degli oneri finanziari e fiscali scende al 4,8% (vs il 5,24% precedentemente in vigore).

Di seguito il riepilogo degli aggiornamenti tariffari 2022- 2023:

Lereti S.p.A.: come deliberato dagli EGA competenti, applicherà i seguenti incrementi tariffari:

Ambito di Varese: + 5,5% per il 2022 e + 4,93% per il 2023 (Del. CdA EGA 78/2022);

Ambito di Como: + 8,45% per il 2022 e + 8,45% per il 2023 (Del. CdA EgA 3/2023).

Con Delibera 52 del 21 dicembre 2021 l'EGA di Como ha riconosciuto a Lereti S.p.A. 15,3 milioni di euro a titolo di partite pregresse relative al periodo 2010-2011 a copertura del mancato riconoscimento tariffario di parte delle infrastrutture realizzate dalla società ante 2012, non accogliendo la medesima istanza di riconoscimento per il periodo 2001-2009. Con successiva Delibera del 5 luglio 2022, il CdA dell'EGA ha adottato le Linee Guida recanti le modalità di fatturazione delle partite pregresse che verranno addebitate in 5 anni, a decorrere dal 2022, al fine di graduarne l'impatto sull'utenza (da concludersi entro il 2026, data di scadenza della concessione del servizio con il Comune di Como).

La Delibera ARERA 64/2023/R/idr ha avviato il procedimento per la definizione del metodo tariffario idrico per il periodo 2024-2027(MTI-4) e ha proposto un costo medio di settore per l'energia elettrica relativo al 2022 pari a 0,2855 €/kWh, valutando di garantire il full cost recovery anche nei casi di superamento di questo benchmark.

Cessione della gestione del Comune di Cernobbio da parte di Lereti S.p.A. a Como Acqua S.r.l.

L'EGA di Como con la Delibera n. 73 del 20 dicembre 2022, ai sensi della Delibera ARERA 656/2015/R/idr, ha concluso l'iter istruttorio in merito alla determinazione del VR di Cernobbio, quantificandolo pari a 2,4 milioni di euro al 31 dicembre 2021 ed inviandolo ad ARERA per l'approvazione finale. Ai sensi dell'accordo sottoscritto tra le parti, Como Acqua S.r.l.. è subentrato a Lereti S.p.A. nella gestione del servizio acquedotto di Cernobbio dal 1° gennaio 2023. Lereti S.p.A. ha incassato il VR in data 28 febbraio 2023. A valle dell'approvazione definitiva del VR e dei conguagli relativi ai costi aggiornabili da parte di ARERA, Como Acqua S.r.l. provvederà a conguagliare tale valore.

Finanziamenti pubblici agli investimenti nel SII: Legge di Bilancio 2018 e Fondi PNRR

L'art. 1, comma 516, della Legge di Bilancio 2018 dispone che, ai fini della realizzazione degli interventi necessari alla mitigazione dei danni connessi alla siccità e per promuovere il potenziamento e l'adeguamento delle infrastrutture idriche, con apposito DPCM sia adottato il "Piano nazionale di interventi nel settore idrico", articolato in due sezioni: «acquedotti» e «invasi». Gli interventi sono segnalati dagli EGA ad ARERA e sono finanziati con risorse pubbliche. Il DPCM 1° agosto 2019 recante "Adozione del primo stralcio del Piano nazionale degli interventi nel settore idrico - sezione acquedotti" ha approvato 26 interventi per un importo complessivo di 80 milioni di euro per le due annualità 2019 e 2020.

Informazioni di rischio qualitative

Modelli di Organizzazione, Gestione e Controllo dei rischi del Gruppo

Il Gruppo reputa fondamentale elemento della cultura della propria organizzazione un adeguato ambiente di controllo capace di contribuire al miglioramento dell'efficienza ed efficacia delle operazioni aziendali. Nel mese di dicembre 2021 il Consiglio di Amministrazione ha approvato l'aggiornamento delle "Linee di indirizzo del Sistema di Controllo Interno e Gestione dei Rischi di Gruppo", recependo le novazioni introdotte dal nuovo Codice di Corporate Governance. Il Sistema di Controllo Interno e di Gestione dei Rischi (nel seguito anche "SCIGR") rappresenta un elemento qualificante ed essenziale della Corporate Governance del Gruppo con l'insieme delle regole, delle procedure e delle strutture organizzative volte a consentire una conduzione dell'impresa coerente con gli obiettivi aziendali definiti dagli organi di amministrazione.

Il SCIGR riveste, dunque, un ruolo fondamentale nell'identificazione, misurazione, gestione e monitoraggio dei rischi significativi, rendendoli compatibili con gli obiettivi strategici aziendali e contribuendo al perseguimento del "successo sostenibile", che si sostanzia nella creazione di valore nel lungo periodo a beneficio degli azionisti, tenendo conto degli interessi degli altri stakeholder rilevanti per il Gruppo. Il SCIGR, in particolare, concorre ad assicurare la salvaguardia del valore delle attività aziendali e del patrimonio sociale, l'efficienza e l'efficacia dei processi aziendali, la qualità e affidabilità dell'informativa finanziaria e non finanziaria fornita agli organi sociali e al mercato, il rispetto di leggi e regolamenti nonché dello statuto sociale e del sistema regolamentare aziendale.

La cultura del controllo riveste una posizione di rilievo nella scala dei valori del Gruppo, coinvolgendo tutta l'organizzazione aziendale nello sviluppo e nella applicazione di metodi per identificare, misurare, gestire e monitorare i rischi. Tale Sistema tiene conto delle raccomandazioni del nuovo Codice di Corporate Governance ed è definito coerentemente al modello Internal Controls – Integrated Framework emesso dal Committee of Sponsoring Organizations of the Treadway Commission (c.d. COSO Report), che rappresenta il modello di riferimento, internazionalmente riconosciuto, per l'analisi e la valutazione integrata dell'efficacia del SCIGR. Il Consiglio di Amministrazione è responsabile del SCIGR; ne fissa le linee di indirizzo e ne verifica periodicamente l'adeguatezza, l'efficacia e l'effettivo funzionamento, così che i principali rischi aziendali siano correttamente identificati e gestiti per tempo. La responsabilità del buon funzionamento del SCIGR è riferita a tutti i destinatari delle Linee di indirizzo, nell'ambito delle funzioni svolte. Il SCIGR è "integrato" nell'assetto organizzativo, amministrativo e contabile dell'Emittente e del Gruppo, coinvolgendo con diversi ruoli, secondo logiche di collaborazione e coordinamento, i diversi soggetti coinvolti ed in particolare: gli organi amministrativi, gli organi di controllo, il management e il personale dipendente. Il modello organizzativo prevede, inoltre, la figura del Risk Officer, con le responsabilità funzionali di rilevazione, gestione e mitigazione dei principali rischi aziendali, nella figura del Chief Executive Officer. Nell'ambito delle proprie responsabilità, il CEO provvede:

  • all'identificazione dei principali rischi aziendali, che sono sottoposti periodicamente all'esame del Consiglio di Amministrazione;
  • alla progettazione, realizzazione e gestione del sistema, verificandone costantemente l'adeguatezza complessiva, l'efficienza e l'efficacia;
  • all'adattamento del SCIGR alle dinamiche delle condizioni operative e del panorama legislativo e regolamentare.

Il Gruppo si avvale della funzione Risk Management con la finalità di supportare il Chief Executive Officer anche nella sua funzione di CRO (Chief Risk Officer)nel:

  • definire la strategia aziendale di Energy Risk Management, garantendone l'implementazione ed il monitoraggio periodico, nonché la gestione dei casi critici con l'obiettivo, per quanto possibile, di limitare la volatilità dei risultati economici e finanziari del Gruppo al variare del prezzo delle commodities;
  • garantire, attraverso il processo di Enterprise Risk Management (ERM), le attività finalizzate all'individuazione, alla valutazione e alla definizione di azioni correttive dei rischi aziendali e del relativo monitoraggio, concorrendo alla definizione del profilo di rischio del Gruppo e della strategia aziendale.

Il Gruppo ha implementato e aggiornato una specifica procedura che definisce ruoli, responsabilità e metodologie per il processo di ERM.

Il processo prevede la definizione di un modello dei rischi che tiene conto delle caratteristiche del Gruppo, della sua vocazione multi-business e del settore di appartenenza. Tale modello non è un riferimento statico ed è soggetto ad

aggiornamento periodico con il processo di risk assessment gestito e coordinato da Risk Management che, attraverso il coinvolgimento di tutte le strutture aziendali, permette di determinare i rischi maggiormente rilevanti, i relativi presidi ed i piani di mitigazione, che vengono monitorati in corso d'anno. In questo processo risulta essenziale il coinvolgimento dei vari risk owners quali responsabili dell'identificazione, valutazione ed aggiornamento degli scenari di rischio (specifici eventi nei quali il rischio può concretizzarsi) afferenti le attività di propria competenza. Gli scenari di rischio sono valutati con riferimento non solo agli impatti economico-finanziari ma anche a quelli reputazionali. La metodologia adottata è modulare e fa leva sull'affinamento delle esperienze e dei metodi di analisi utilizzati: da un lato mira al consolidamento del processo di implementazione delle azioni di mitigazione al fine di rafforzare i presidi, dall'altro a sviluppare le attività di gestione dei rischi ed integrarle nei processi aziendali. Lo sviluppo del processo di Enterprise Risk Management ha permesso una progressiva integrazione con Corporate Social Responsibility con l'analisi delle principali tematiche di sostenibilità collegate ai rischi, infatti, ESG rappresenta una categorizzazione trasversale degli scenari di rischio in base ai temi rilevanti per il Gruppo in ambito Environmental, Social e Governance e i risultati dell'attività di stakeholders engagement.

Di seguito vengono elencati in maggior dettaglio, i principali rischi cui il Gruppo è esposto e le modalità di gestione.

Le tensioni geopolitiche collegate al conflitto in corso tra Russia e Ucraina, avendo possibili ricadute su più tipologie di rischio, vengono trattate nella sezione di apertura.

Rischi e incertezze derivanti dal conflitto in corso tra Russia e Ucraina

A partire dalla seconda metà del 2021 si è assistito ad una situazione di forte tensione e volatilità sui mercati energetici, acuitasi a febbraio 2022 a seguito dell'avvio del conflitto tra Russia e Ucraina, un aumento generalizzato dell'inflazione, a tensioni sui mercati finanziari con forti incrementi dei tassi di interesse, mentre da fine 2022 si è rilevata una progressiva diminuzione dei prezzi delle commoditities energetiche, anche se ancora più alti rispetto ai prezzi pre-crisi, e della volatilità, una decelerazione dell'inflazione, tassi di interesse ancora in aumento.

Il valore medio del PUN Base Load nel primo semestre 2023 è stato 136,3€/MWh, evidenziando un decremento del 45% rispetto allo stesso periodo del 2022, il prezzo medio del gas al PSV è stato 50€c/mc in decremento del 52%rispetto al primo semestre 2022.

L'importanza delle forniture di gas e altre commodities fossili della Russia nei contesti italiani, ed europei più in generale, è mitigata da livelli elevati di stoccaggio gas a fine inverno e dalla rinnovata rilevanza delle infrastrutture di rigassificazione per assicurare la sicurezza del sistema gas e dalle misure governative per il contenimento dei costi energetici a tutela delle imprese e delle famiglie.

Con riferimento ai rischi energetici, il Gruppo Acinque

operando in modo rilevante nel contesto energetico, sia come consumatore (es. centrali di cogenerazione per il teleriscaldamento e reti idriche), sia come venditore di energia e di servizi energetici alle utenze civili, terziarie e industriali, gestisce la situazione attraverso il monitoraggio dei limiti di esposizione al rischio commodity e l'ottimizzazione delle strategie di approvvigionamento e vendita.

Rispetto alla fornitura di gas naturale ed energia elettrica, i contratti di fornitura sottoscritti dal Gruppo, assicurano disponibilità di gas ed energia elettrica per tutti i contratti in essere con i clienti sino alla fine dell'anno solare 2023. Quanto all'anno successivo, al momento, si stanno monitorando i mercati e pianificando gli acquisti.

Riguardo i rischi finanziari, il Gruppo continua a monitorare l'andamento del capitale circolante commerciale sotto pressione causa principalmente dei lavori di efficientamento energetico Superbonus, anche a seguito del mutato contesto di mercato per la cessione dei crediti Superbonus, oltre che per l'andamento del prezzo delle commodities e per l'introduzione dei sistemi di rateizzazione delle bollette a tutela dei consumatori finali, con l'avvio della fatturazione mensile ai clienti retail di BU Vendita, con la gestione del rischio controparte mediante verifiche preliminari, richieste di garanzie, gestione dei termini di pagamento con piani di rientro, progettando lo sviluppo ed implementazione di misure di assicurazione del credito e adeguando il fondo svalutazione crediti. Il Gruppo sta rafforzando la propria posizione finanziaria con la sottoscrizione di nuove linee finanziarie sia a medio lungo che a breve, privilegiando quelle di tipo committed, che si aggiungono alle altre linee finanziarie sia di breve che di medio/lungo termine, compreso il finanziamento BEI "Acsm-Agam Energy Efficiency and Climate Action" della durata di 16 anni erogato per complessivi 97,5 milioni di Euro.

Riguardo i rischi ICT, in relazione all'allerta per attacchi cyber il Gruppo mantiene elevata l'attenzione sulle attività di monitoraggio e analisi degli eventi, attivando una serie di azioni a mitigazione di tale tipologia di rischi.

Con riferimento agli altri rischi, l'aumento generalizzato dell'inflazione comporta incrementi di costo nello svolgimento delle attività operative (ad esempio per il costo degli scavi, delle asfaltature, per il trasporto dei rifiuti presso gli impianti di trattamento, il costo dei reagenti e dei prodotti chimici nei processi di termovalorizzazione) e nei cantieri per la realizzazione di iniziative di sviluppo, oltre a difficoltà nel reperimento di alcuni materiali nelle tempistiche ordinarie.

Per far fronte a questa situazione il Gruppo sta procedendo ove possibile all'adeguamento dei listini e all'incremento del portafoglio fornitori.

Il Gruppo Acinque continuerà a monitorare e gestire la situazione in modo proattivo, in particolare proseguendo a garantire la continuità nella gestione delle proprie attività.

Effetti del conflitto sul 2022 e anni seguenti e recuperabilità del valore delle attività (IAS 36)

Sulla base delle informazioni attualmente disponibili e dei possibili sviluppi, al momento non prevedibili, riguardo il conflitto ancora in corso, il Gruppo, per quanto detto sopra, ritiene che gli impatti futuri non dovrebbero compromettere in modo molto significativo la redditività del Gruppo.

Come dettagliato nel paragrafo "Continuità aziendale", si ricorda che con riferimento all'applicazione del principio contabile IAS 36 ai fini del Test di impairment, il Management, avvalendosi del supporto di un esperto indipendente, ha utilizzato le previsioni nel Business Plan approvato a novembre 2022 e considera le relative analisi di sensitività effettuate.

Il Gruppo continuerà a monitorare sistematicamente l'evoluzione della situazione analizzando i risultati e gli scostamenti rispetto le previsioni che verranno riaggiornate in corso d'anno, per valutare l'evoluzione della situazione, predisponendo laddove ritenuto necessario, analisi di sensitività sui risultati, individuando e attivando ogni misura al fine di contenerne gli impatti negativi.

In relazione a quanto è possibile prevedere ad oggi riguardo gli sviluppi del conflitto, si ritiene che, anche in relazione ai risultati delle analisi di sensitività effettuate in sede di impairment per le attività sottostanti la redazione della Relazione Finanziaria annuale 2022 non si renda necessaria alcuna svalutazione delle attività in essere al 30 giugno 2023 conseguente specificamente agli effetti derivanti dal conflitto in corso.

Per maggiori dettagli sulle risultanze del "Test di impairment", si rinvia al relativo paragrafo presente all'interno delle Note esplicative al Bilancio Consolidato 2022.

Rischio di contesto economico e socio-ambientale

Le attività del Gruppo sono sensibili ai cicli congiunturali e alle condizioni economiche generali del Paese. Il rallentamento dell'economia a partire da fine 2022 insieme ai comportamenti e alle politiche di risparmio hanno determinato un calo dei consumi e della produzione industriale, con un effetto negativo sulla domanda di gas, e di conseguenza sulle vendite del Gruppo riducendone i risultati e rallentando o complicando l'attuazione delle strategie di sviluppo programmate.

L'inasprimento del contesto macroeconomico porta ancora a far fronte ad una situazione caratterizzata da un aumento generalizzato dei prezzi di materiali, apparecchiature, macchinari e forniture e tassi di interesse ancora in aumento, per frenare l'inflazione, tutti elementi che potrebbero comportare anche la necessità di una riprogrammazione degli investimenti del Gruppo.

Inoltre, le attività operative di siti ed infrastrutture, la loro redditività, l'attuazione dei programmi di crescita in alcuni ambiti di business, pianificati dal Gruppo, potrebbero essere ostacolati per effetto di possibili azioni promosse da alcuni portatori di interesse non favorevoli alla presenza di nuovi siti nei loro territori a causa di una percezione negativa di alcune particolari attività (esempio nel comparto ambientale per il trattamento rifiuti).

Rischi operativi

Il Gruppo gestisce siti produttivi, infrastrutture e servizi operativamente e tecnologicamente complessi; guasti meccanici e/o elettrici accidentali, cedimenti, ecc. potrebbero determinare danni agli asset e, nei casi peggiori, compromettere la capacità produttiva, nonché la possibilità di garantire la continuità dei servizi erogati. Per mitigare questi rischi il Gruppo realizza strategie di gestione preventiva volte a ridurre le probabilità di accadimento delle cause e/o finalizzate ad attenuarne gli impatti. Inoltre, il Gruppo ha in essere investimenti volti a garantire il costante aggiornamento tecnologico e adeguati livelli manutentivi degli impianti, piani e procedure per la gestione delle emergenze. Alcune delle attività gestite sono soggette ad autorizzazione e/o acquisizione di permessi, che richiedono il rispetto delle norme vigenti a tutela dell'ambiente, della salute e della sicurezza. Per la tutela dell'ambiente, le norme in generale prevedono il controllo e il rispetto dei limiti di emissione di sostanze inquinanti. Il mancato rispetto delle norme vigenti comporta sanzioni di natura penale e/o civile a carico dei responsabili e, in alcuni casi di violazione della normativa sulla sicurezza, a carico delle aziende, secondo un modello europeo di responsabilità oggettivo dell'impresa, recepito anche in Italia.

Rischio di cambio

Il Gruppo Acinque effettua transazioni commerciali quasi esclusivamente nella valuta di conto (Euro) e non è pertanto esposto ad un rischio di cambio.

Rischio di Credito

Il Gruppo Acinque opera in un mercato composto principalmente da clientela privata dove il rischio di credito è estremamente frazionato, complessivamente storicamente ridotto in considerazione degli importi dei crediti relativamente bassi generati dalla tipologia di attività svolta.

Esistono specifiche procedure e sistemi di controllo che permettono di monitorare la situazione dei crediti in modo integrato fornendo informazioni in tempo utile per ridurre o prevenire eventuali situazioni di difficoltà. Questo spiega anche il fatto che storicamente le perdite su crediti si sono rivelate contenute in confronto al volume d'affari complessivo. Tali misure sono state ulteriormente rafforzate in seguito alla crescita dei prezzi delle commodities nel 2022, che ha determinato l'aumento dell'esposizione creditizia verso i clienti, insieme ad attività, come l'avvio della fatturazione mensile ai clienti retail di BU Vendita e il progetto per l'implementazione di misure di assicurazione di una porzione del credito di BU Vendita.

Rischio di Tasso di interesse

Il rischio di tasso è il rischio di incremento degli oneri finanziari per effetto della variazione sfavorevole dei tassi e riguarda le attività finanziarie sia a medio lungo termine che a breve termine per le quali la copertura del rischio tasso si rivela complessa. Il Gruppo Acinque ha posto in essere un sistema di gestione centralizzata della tesoreria tramite il cash pooling che permette di disporre delle linee di credito adeguate per il finanziamento delle attività delle controllate con condizioni di spread sui tassi interbancari predeterminati contrattualmente e continuamente aggiornati.

Nel corso di precedenti esercizi sono stati sottoscritti due contratti derivati a totale copertura del rischio oscillazione del tasso di interesse di due finanziamenti a medio lungo termine sottoscritti dalla Capogruppo con importanti Gruppi bancari di cui uno chiuso al 30 giugno 2023 in linea con il finanziamento associato (oustanding capital del contratto in essere al 30 giugno 2023 è pari 6,7 milioni di Euro). Il valore del mark to market al 30 giugno 2023 è positivo ed è pari a 332 migliaia di Euro. I finanziamenti a medio lungo termine del Gruppo al 30 giugno 2023 sono equamente distribuiti tra tasso fisso e tasso variabile pertanto non esposti a rischi di variazione tasso.

Come già in precedenza citato a commento della situazione patrimoniale-finanziaria consolidata, a fine 2019 è stato firmato con la Banca dell'Unione Europea BEI un importante finanziamento con durata di 16 anni e tre erogazioni effettuate per complessivi 97,5 milioni di Euro a tasso fisso, pari a 1,6%, media ponderata delle tre erogazioni effettuate.

Rischio di liquidità

Da un punto di vista operativo il Gruppo controlla il rischio di liquidità utilizzando la pianificazione annuale, con dettaglio mensile e settimanale, dei flussi degli incassi/pagamenti attesi. Sulla base dei risultati della pianificazione finanziaria si individuano i fabbisogni e le risorse necessarie per la relativa copertura. Grazie alla pianificazione delle risorse eseguita in sede di predisposizione del budget economico-finanziario annuale ed ai suoi aggiornamenti, il Gruppo pianifica per tempo il proprio fabbisogno finanziario da coprire oltre che con le linea finanziarie di medio lungo termine, anche con il proprio autofinanziamento e con il ricorso a linee di credito finanziarie "hot money" che risultano attualmente pari a circa 113 milioni di Euro, a linee di credito commerciali per circa 55 milioni di Euro. Due contratti di finanziamento del Gruppo prevedono la facoltà da parte del soggetto finanziatore, al verificarsi di determinati eventi, di chiedere il rimborso anticipato del finanziamento, comportando quindi un potenziale rischio di liquidità in capo al Gruppo.

Nella Nota 7 della Nota informativa consolidata sono illustrati in dettaglio i finanziamenti che contengono covenant finanziari e i relativi rischi. Al 30.6.2023, a seguito dell'incremento dell'indebitamento finanziario netto, si registra il superamento di uno dei tre covenant del finanziamento BEI a medio lungo termine, in particolare quello relativo al rapporto tra indebitamento finanziario netto e Ebitda, che si è attestato a 3,4 rispetto al limite di 3 previsto dal contratto. Con riferimento al superamento del covenant come sopra descritto, si evidenzia che Acinque ha richiesto alla Banca Europea per gli Investimenti l'emissione di un waiver e che la stessa Banca ha confermato la sua emissione condizionatamente al rilascio, da parte del socio industriale A2A S.p.A. di una garanzia a prima richiesta per la totalità dell'importo finanziato. Il socio industriale A2A S.p.A. ha confermato che emetterà la suddetta garanzia nel corso delle prossime settimane.

Sono inoltre disponibili specifiche linee di firma per consentire efficace gestione delle fideiussioni importanti anche per la partecipazione alle gare in cui il Gruppo è costantemente impegnato.

Si evidenzia che le linee disponibili e le garanzie ricevute al 30 giugno 2023, unitamente alle stime di incassi e pagamenti per l'esercizio 2023, rendono sostenibile il presupposto di continuità aziendale.

Rischio scenario energetico

Il Gruppo è esposto al rischio scenario energetico, ovvero al rischio legato alle variazioni dei prezzi delle materie prime energetiche (principalmente energia elettrica, gas naturale) e dei prezzi dei permessi di emissione di CO2. Variazioni significative e/o inattese del prezzo delle commodities possono comportare una contrazione dei margini operativi del Gruppo.

Il Gruppo ha approvato una Energy Risk Policy che definisce le linee guida per l'analisi e il monitoraggio del rischio commodity ovvero il massimo livello di variabilità del risultato del Gruppo a livello consolidato con riferimento all'andamento dei prezzi delle commodities energetiche.

In coerenza con quanto previsto dalla Policy, vengono annualmente definiti ed approvati dal Comitato Rischi Energetici (CRE) e dal Consiglio di Amministrazione i limiti di rischio del Gruppo sulla base del calcolo del PaR (Profit at Risk).

Con specifico riferimento al rischio rispetto alla fornitura gas naturale ed energia elettrica i contratti di fornitura sottoscritti assicurano disponibilità di gas per l'anno 2023, come dettagliato nel paragrafo Rischi e incertezze derivanti dal conflitto in corso tra Russia e Ucraina.

Rischio variazioni climatiche

I rischi collegati alle variazioni climatiche fanno riferimento alla possibilità che i consumi di prodotti (energia elettrica, gas per riscaldamento) e servizi (teleriscaldamento, gestione calore), garantiti dal Gruppo possano essere influenzati negativamente da condizioni sfavorevoli, quali ad esempio temperature particolarmente miti nella stagione termica, con conseguenti riflessi negativi sulla redditività attesa. Per quanto riguarda la Business Unit Vendita e la Business Unit Energia e Tecnologie Smart, temperature invernali più miti di quelle attese comporterebbero una minor domanda, da parte dell'utenza finale, di gas e calore destinati al riscaldamento. Il presidio è costituito dalla presenza di unità aziendali dedicate al costante aggiornamento delle previsioni di domanda in relazione all'andamento atteso delle temperature, nonché alla conseguente gestione ed ottimizzazione della produzione/fornitura di calore; inoltre, si evidenzia come siano state attuate nuove iniziative per valorizzare il recupero di calore da impianti ed infrastrutture di terzi, quali depuratori o importanti impianti produttivi. Con riferimento al Servizio Idrico Integrato, in particolare in ambito Varese, sussiste anche il rischio legato alla scarsità della risorsa idrica destinata alla distribuzione di acqua potabile in caso di stagioni particolarmente siccitose, con conseguenti ricadute negative di carattere prevalentemente reputazionale. Per garantire l'erogazione del servizio in maniera continuativa, il Gruppo Acinque monitora i livelli delle falde e della disponibilità idrica dei pozzi e delle sorgenti, esegue attività di bilanciamento della distribuzione e sfruttamento delle fonti, anche grazie alla presenza di collegamenti idrici intercomunali finalizzati al mutuo soccorso, mappa le perdite dagli acquedotti per individuare la priorità degli interventi e sta attuando interventi per il reperimento di nuove fonti.

Anche i fenomeni metereologici estremi possono avere impatti negativi sugli asset del Gruppo. Per mitigare questo rischio il Gruppo ha attuato piani e procedure di gestione delle emergenze e installato un nuovo sistema di telecontrollo.

Infine, il Gruppo è esposto ai rischi connessi alla transizione verso un'economia a bassa intensità di carbonio che si esprime anche attraverso cambiamenti normativi. Le modifiche del quadro normativo dell'Emission Trading Scheme e l'eventuale inclusione nel meccanismo di attività oggi escluse potrebbero comportare impatti sfavorevoli per il Gruppo. Il Gruppo ha risposto a titolo volontario al questionario del Carbon Disclosure Project (CDP) al fine di ottenere una valutazione esterna circa i propri impegni e la propria strategia in materia di cambiamento climatico, posizionandosi in linea con il punteggio medio di settore. Il CDP offre un sistema per misurare, rilevare, gestire e condividere a livello globale informazioni riguardanti il cambiamento climatico, chiedendo alle organizzazioni di rilevare le proprie emissioni di gas effetto serra e analizzando i rischi e le opportunità legate al climate change, con l'obiettivo di stabilire gli obiettivi di riduzione e migliorare i risultati.

Rischio normativo e regolatorio

Il rischio normativo e regolatorio è correlato alla costante evoluzione normativa che disciplina la durata delle concessioni di servizi pubblici e regolatoria per i settori di riferimento.

Il Gruppo con l'ausilio di esperti, sia interni che esterni, effettua un costante monitoraggio delle normative, anche con il supporto del partner industriale.

Per l'analisi di dettaglio dei rischi normativi e regolatori si rinvia alla Relazione Finanziaria Annuale 2022.

Rischi di Information Technology

Le attività del Gruppo Acinque sono gestite attraverso sistemi informativi che supportano i principali processi aziendali, sia operativi che amministrativi e commerciali. L'inadeguatezza, la frammentazione delle piattaforme esistenti o il mancato aggiornamento di tali sistemi informativi rispetto alle esigenze di business, la loro eventuale indisponibilità, la non adeguata gestione degli aspetti legati all'integrità ed alla riservatezza delle informazioni, il cyber risk ovvero il rischio di accessi logici non autorizzati ai sistemi informativi perpetrati attraverso differenti tecniche di attacco informatico, rappresentano tutti potenziali fattori di rischio che il Gruppo mitiga attraverso appositi presidi governati dalla funzione Sicurezza e Compliance ICT all'interno della direzione IT e Digital Transformation (IDT), che si è anche dotata di una specifica procedura di "Continuità Operativa e Disaster Recovery ICT" e di una policy per la Gestione della Sicurezza delle Informazioni (Policy SecurityICT).

Si segnala, inoltre, che il Gruppo ha previsto delle specifiche coperture assicurative in ambito IDT volte alla mitigazione dei potenziali danni derivanti da mancata continuità nell'erogazione di servizi, anche dovuta ad attacchi di tipologia Cyber.

A ulteriore mitigazione del rischio Cyber, sia dei sistemi informatici IT tradizionali che dei sistemi OT (ovvero dei sistemi informatici di supporto e controllo degli impianti industriali connessi alla rete aziendale), il Gruppo ha confermato e sviluppato l'adozione di diverse soluzioni di monitoraggio, alerting e prevenzione di incidenti di sicurezza informatica (a titolo di esempio riportiamo soluzioni software di Network security monitoring, soluzioni di EDR – endpoint detection & response e soluzioni di Deception quali le sonde "honeypot").

Nel corso del primo semestre 2023 è rimasta alta l'attenzione circa potenziali minacce Cyber che potrebbero interessare obiettivi sensibili a livello nazionale derivanti dal conflitto Russia Ucraina, in allineamento con quanto comunicato dall'Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale (ACN).

In particolare, è stato implementato e attivato un sistema di threat intelligence che permette il monitoraggio continuo delle minacce correlate a dati digitali del Gruppo presenti nel black market (es. credenziali compromesse, domini fake riconducibili a siti aziendali, ecc.); inoltre è stato attivato un sistema di gestione delle password privilegiate (Password Vault, PAM) per l'uso e archiviazione sicura e tracciata delle credenziali condivise dal Business e dagli amministratori IT.

All'inizio dell'anno è stato avviato un piano di remediation sui gap rilevati dall'attività di cyber security assesment sui sistemi OT svolta nell'esercizio precedente, al fine di rilevare i rischi di sicurezza Cyber presenti e uniformare la gestione e le policy della sicurezza OT con quella già prevista per i sistemi IT.

Nello specifico è stata definita una Policy di gestione della sicurezza in ambito OT, sono state aggiornate le procedure interne che definiscono i processi di gestione della sicurezza dei sistemi OT ed è iniziato un percorso di verifica e aggiornamento dei sistemi OT più critici evidenziati dall'assessment, in collaborazione con i fornitori coinvolti, al fine di ridurre eventuali vulnerabilità e applicare tecniche di hardeningagli apparati (sistemi SCADA, HMI, ICS, ecc.).

Allo scopo di ridurre i rischi informatici, in particolare di disponibilità dei servizi erogati, il Gruppo ha svolto l'aggiornamento periodico della Business Impact Analysis (BIA) su tutti i processi aziendali e ha proseguito con il mantenimento del processo di Business Continuity IT definito e del sistema di Disaster recovery IT implementato su un data center secondario sito a Milano, distinto dal sito primario di Como.

Nel corso del semestre è proseguito lo studio di analisi dell'infrastruttura informatica attualmente in uso al fine di identificare un eventuale percorso di aggiornamento tecnologico da svolgere nei prossimi esercizi anche in ottica di sfruttamento di servizi cloud.

La riservatezza e la sicurezza delle informazioni sono oggetto di presidi specifici da parte del Gruppo, attraverso politiche interne, strumenti di segregazione degli accessi alle informazioni, nonché attraverso specifici accordi contrattuali con i soggetti terzi che eventualmente debbano accedere alle informazioni sensibili. Nell'ambito degli strumenti di controllo interno si colloca l'implementazione di un Modello di segregazione delle mansioni (SoD), atto a ridurre i rischi di frodi / azioni intenzionalmente irregolari ed errori rilevanti e a definire dei controlli mitigativi per la gestione dei rischi operativi (molti dei quali riconducibili ad una scarsa segregazione delle mansioni) ed un sistema di monitoraggio periodico dello stato della SoD.

Nel corso dell'esercizio 2023 sono proseguite le attività del Gruppo di lavoro interfunzionale SoD (di seguito anche "GdL SoD", costituito nel dicembre 2020, di cui si è dato già conto nelle precedenti Relazioni) in tema gestione rischi SoD con particolare focus sull'ERP "SAP S/4 HANA", con razionalizzazione della relativa matrice rischi SOD elaborata nella fase implementativa del sistema di SAP, conseguente revisione dei profili e bonifica ruoli non necessari assegnati alle utenze rimuovendo quindi numerosi conflitti e pianificazione di ulteriori attività per ridurre ulteriormente i rischi SOD (es. modifica dei ruoli esistenti riducendo le funzionalità ad essi assegnate).Nel corso dell'esercizio sono proseguite le attività di monitoraggio, revisione e successiva bonifica delle utenze abilitate sui principali applicativi di Gruppo, finalizzata al rafforzamento degli aspetti di sicurezza.

Nel corso del primo semestre è stata svolta un'attività di disegno e implementazione di alcuni nuovi ruoli SAP per ridurre i rischi su Amministrazione e Ciclo passivo, ed è stato definito un controllo compensativo per le attività connotate con un livello di rischio "alto" sfruttando l'utilizzo delle utenze Firefighters di SAP in modo da efficientare l'impatto sulle strutture.

Altre informazioni

Impegno sostenibile

Nel contesto di importanti cambiamenti e di grande crescita che hanno caratterizzato il Gruppo Acinque, in particolare dall'efficacia dell'operazione di Aggregazione, il Gruppo ha consolidato il percorso nella responsabilità sociale d'impresa presentando, con riferimento all'esercizio 2022, il quinto Bilancio di Sostenibilità, che si configura anche come Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario, in adempimento al Decreto Legislativo n° 254/16.

Il Gruppo intende la sostenibilità il proprio valore fondante nel fare impresa, con l'intento dichiarato di generare valore a beneficio dei territori in cui opera e di cui è espressione; a tal proposito ha deciso di andare oltre alla semplice rendicontazione richiesta dalla normativa, scegliendo di avvalersi del Bilancio di Sostenibilità come uno strumento per comunicare in maniera trasparente agli stakeholder le proprie prestazioni ambientali, sociali e di governance, adottando specifici obiettivi e Key Performance Indicators ("KPI") e pubblicandoli anche sui propri siti internet .

il Gruppo ha realizzato uno specifico portale innovativo, dinamico e interattivo dedicato alla comunicazione della sostenibilità del Gruppo e del suo contributo all'Agenda 2030 ONU (OpenReport®). Esito di un percorso di coprogettazione che ha coinvolto tutte le Business Unit, il portale consente la rendicontazione in itinere di obiettivi, progetti, attività e performance di sostenibilità di Acinque, offrendo una rappresentazione unitaria e integrata del valore sociale, ambientale ed economico prodotto per stakeholder, clienti e comunità tramite una navigazione semplice e intuitiva. Con questo strumento – che si affianca alla Dichiarazione Non Finanziaria - Acinque intende rinforzare la relazione e il dialogo con i territori in cui opera e farsi promotore di un modello di sviluppo sostenibile, connaturato alla sua stessa missione Come richiamato dal Codice Etico del Gruppo, Acinque ha intrapreso un percorso nella sostenibilità che consiste nella progressiva integrazione della cura degli aspetti sociali e ambientali delle attività svolte con le strategie aziendali. Tale scelta comporta una comunicazione trasparente dei valori che orientano il comportamento del Gruppo e delle politiche attuate in campo economico, sociale e ambientale orientate ad uno sviluppo sostenibile. Al fine di guidare le strategie future legate alle performance di sostenibilità, Acinque ha sviluppato negli scorsi anni il proprio Piano di

Il modello dello sviluppo sostenibile che il Gruppo persegue si concretizza nel nostro Piano Industriale 2023- 2027, attraverso le diverse iniziative volte alla transizione energetica, all' economia circolare, alla digitalizzazione e all'uguaglianza di genere, sostenendo investimenti finalizzati al raggiungimento degli obiettivi green prefissati, e integrati nel Piano come KPI di sostenibilità. L'impegno alla sostenibilità è testimoniato dal Piano Industriale che prevede investimenti destinati ad attività correlate agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs) dell'Agenda 2030 ONU, mettendo sempre al primo posto la generazione di valore per i territori serviti, con progetti concreti per contribuire al taglio delle emissioni e al raggiungimento della neutralità climatica; questo è l'obiettivo che tutti i Paesi dell'Unione europea sono chiamati a raggiungere entro il 2050.

La Dichiarazione di impegno di Acinque, pubblicata nella sezione Sostenibilità del sito www.gruppoacinque.it, si compone di quattro macro-aree di interesse. Le aree riassumono tutte le attività che Acinque ha messo e potrà mettere in campo per raggiungere gli obiettivi di riduzione dell'impronta carbonica:

  • Minimizzare le emissioni dirette e indirette
  • Investire consapevolmente
  • Coinvolgere la value chain
  • Applicare la sostenibilità a livello aziendale.

I target di tale Piano di Sostenibilità sono declinati, tramite specifici KPI, all'interno delle attività delle quattro Business Unit del Gruppo, con l'aggiunta di specifici target relativi alla gestione delle Risorse Umane.

Per maggiori dettagli sul punto si fa rinvio al Bilancio di Sostenibilità 2022, pubblicato nella sezione Sostenibilità del sito www.gruppoacinque.it.

Assenza di attività di direzione e coordinamento

Acinque S.p.A. è controllata in virtù di un patto parasociale da A2A S.p.A. e quindi dalla stessa consolidata, senza tuttavia esercizio dell'attività di direzione e coordinamento. Oltre A2A, gli altri azionisti del patto parasociale sono Lario Reti Holding S.p.A. e i Comuni di Monza, Como, Sondrio e Varese. Anche se Acinque S.p.A. è soggetta al controllo (ai sensi dell'art. 93 del D. Lgs. 58/1998) di A2A S.p.A., né quest'ultima,

né alcun altro soggetto, ha esercitato atti di indirizzo e/o di ingerenza nella gestione della Acinque S.p.A. (o di alcuna delle Società controllate da Acinque S.p.A.):

di fatto, quindi, la gestione dell'Emittente e delle sue controllate non ha subito alcuna influenza da parte di terzi, esterni al Gruppo Acinque. A conferma di tale circostanza, la Società nel corso dell'anno 2021, ha richiesto uno specifico audit ad uno studio legale indipendente che ha confermato la situazione di sostanziale assenza di esercizio di direzione e coordinamento da parte di soggetti esterni alla struttura societaria.

In conformità con i principi dell'autodisciplina, le operazioni di particolare rilievo strategico, economico, patrimoniale e finanziario del Gruppo Acinque sono riservate all'esame collegiale ed all'approvazione esclusiva del Consiglio di

Amministrazione di Acinque S.p.A., del quale fanno parte amministratori in possesso dei requisiti di non esecutività e indipendenza, alla stregua dei criteri stabiliti dall'art. 3 del Codice di Autodisciplina.

La competente presenza degli amministratori non esecutivi e indipendenti costituisce una ulteriore garanzia che tutte le decisioni del Consiglio di Amministrazione siano adottate nell'esclusivo interesse di Acinque S.p.A. e in assenza di direttive o ingerenze di terzi portatori di interessi estranei a quelli del Gruppo.

Rapporti con parti correlate

Il Gruppo, con riferimento ai rapporti con parti correlate, adotta una specifica procedura ("Procedura in materia di Operazioni con parti Correlate") adottata ai sensi dell'art. 2391-bis del codice civile, pubblicata nella sezione Governance -> Documenti Societari del sito www.gruppoacinque.it.

Per i rapporti con parti correlate, di natura commerciale o finanziaria, effettuati a valori di mercato e monitorati dagli organi preposti (Comitato per le Operazioni con le Parti Correlate e Collegio Sindacale), si rimanda alle Note illustrative alla presente Relazione finanziaria.

Nel corso del primo semestre 2023, il Comitato Parti Correlate ha espresso parere favorevole, motivato e non vincolante sull'interesse della Società al compimento dell'operazione nonché sulla convenienza e sulla correttezza sostanziale delle relative condizioni, sulle seguenti operazioni:

  • Accordo quadro per acquisto TEE con Società Parti Correlate: definizione quantitativi periodo febbraio – marzo 2023;
  • Gara servizio di illuminazione pubblica per il comune di Sondrio;
  • Operazioni di fornitura commodities compiute da Acinque Energia S.r.l. con A2A S.p.A e A2A Energia S.r.l.;
  • Passaggio di Acinque Innovazione per la gestione delle ricariche elettriche dalla piattaforma E-Mobility EV-WAY alla piattaforma A2A E-Mobility.

Il Comitato ha inoltre espresso parere favorevole, motivato e vincolato, relativamente all'Operazione "Corporate Business Partner" con A2A S.p.A. e AEB S.p.A.. Con riferimento a quest'ultima, in data 12 luglio è stato sottoscritto da Acinque S.p.A. un accordo quadro con A2A S.p.A. e AEB S.p.A. per il conferimento in una società di nuova costituzione di rami di azienda afferenti ai c.d. "Group Shared Services" e l'erogazione di alcuni servizi staff trasversali da parte della società di nuova costituzione. L'operazione si configura quale operazione di "maggiore rilevanza" tra parti correlate per Acinque ai sensi dell'articolo 8, comma 1, del Regolamento OPC e dell'articolo 4.2, lett. d), della Procedura OPC, in quanto l'indice di rilevanza relativo al controvalore dell'operazione di cui all'Allegato 3 al Regolamento OPC risulta superiore al 2,5%

Sul punto si rinvia al Documento informativo, pubblicato in data 19 luglio 2023, nei termini di cui al Regolamento OPC (Allegato 4) e alla Procedura OPC (articolo 4.2) e ai sensi dell'art. 65 bis, Regolamento Emittenti Consob n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche, consultabile sul sito internet www.gruppoacinque.it nella sezione governance e sul meccanismo di stoccaggio autorizzato all'indirizzo .

Continuità Aziendale

Il Gruppo monitora l'evolversi del contesto in corso, anche in ottica prospettica, al fine di valutarne gli impatti nel breve e nel medio termine sulle performance. Il Gruppo analizza sistematicamente l'andamento dei risultati e gli scostamenti rispetto le previsioni, sia verso quelle iniziali di budget che verso i vari aggiornamenti, predisposti al fine di mantenere una visibilità costante sugli andamenti dell'esercizio e di quelli immediatamente successivi.

Al 30 giugno 2023, come già anticipato in dettaglio al paragrafo "Eventi Rilevanti del primo semestre 2023", si è verificato il mancato rispetto di uno dei tre covenants previsti dal contratto di finanziamento BEI (Indebitamento Finanziario Netto/Ebitda). Il Gruppo si è impegnato a rientrare entro i limiti previsti contrattualmente e ha richiesto alla Banca Europea per gli Investimenti l'emissione di un waiver; la stessa Banca ha confermato la sua emissione condizionatamente al rilascio, da parte del socio industriale A2A S.p.A. di una garanzia a prima richiesta per la totalità dell'importo finanziato. Il socio industriale A2A S.p.A. ha confermato che emetterà la suddetta garanzia nel corso delle prossime settimane.

Il management ha analizzato gli indicatori gestionali e finanziari e ritiene, in funzione dell'andamento delle varie attività che gestisce, del Piano Industriale 2023-2027 in corso di aggiornamento entro l'esercizio, che estenderà le previsioni sino a tutto il 2028, dei sistematici aggiornamenti del budget e delle capacità di accesso al credito e delle azioni previste a supporto del rispetto dei covenants, di essere in grado di procedere nella gestione e nello sviluppo delle attività senza porre in discussione la continuità aziendale.

Azioni proprie

Acinque S.p.A. non possiede direttamente, indirettamente, attraverso società fiduciaria o per interposta persona, azioni proprie.

Non esiste, peraltro, alcuna delibera assembleare che consenta l'acquisizione di dette azioni.

Attività di Ricerca e Sviluppo

Le società del Gruppo Acinque non hanno svolto attività di ricerca e sviluppo nel corso del primo semestre 2023.

Relazione sul Governo Societario

Le informazioni sugli assetti proprietari e sul governo societario sono pubblicate nella sezione dedicata alla "Governance" presente sul sito www.gruppoacinque.it (nella documentazione resa disponibile per le Assemblee).

Tali informazioni ricomprendono, fra l'altro, i dati sulle partecipazioni, compensi degli amministratori e sindaci, nonché sui corrispettivi della società di revisione.

Semplificazione normativa adottata dalla Consob: adesione al Regime opt-out

Il Consiglio di Amministrazione, preso atto del processo di semplificazione normativa adottato dalla Consob con delibera n. 18079 del 20 gennaio 2012, ha aderito al regime di opt-out di cui agli artt. 70, comma 8 e 71 comma 1-bis, del Regolamento Emittenti n. 11971/99 (e s.m.i.).

Per effetto di tale adesione la Società potrà derogare agli obblighi di pubblicazione dei documenti informativi prescritti in occasione di operazioni significative di fusione, scissione, aumenti di capitale mediante conferimento di beni in natura, acquisizioni e cessioni.

Evoluzione prevedibile della gestione

Il primo semestre del 2023 continua ad essere contraddistinto dalle incertezze geopolitiche derivanti dal conflitto tra Russia e Ucraina che pare, allo stato, ancora di difficile soluzione. Questa situazione alimenta il rischio che tali tensioni possano estendersi su scala mondiale, con conseguenti impatti su tutti i mercati. Da fine 2022 si è assistito ad una progressiva diminuzione dei prezzi delle commoditities energetiche, anche se restano ancora più alti dei prezzi pre crisi, e della volatilità, i livelli di inflazione hanno subito una decelerazione rispetto all'aumento del 2022, con tassi di interesse ancora in aumento per le manovre da parte dei vari governi, sia di carattere restrittivo lato finanziario che di contestuale sostegno all'economia e ai soggetti maggiormente colpiti dal contesto.

In questo contesto, il Gruppo grazie alla diversificazione delle proprie attività, costituite in gran parte da servizi essenziali per la popolazione e del fatto che alcune di esse sono regolate - e quindi potenzialmente non soggette a volatilità o quantomeno a volatilità molto contenuta - potrà mitigare molti dei possibili impatti del conflitto, beneficiando anche della capacità di resilienza e di gestione maturati nel corso degli anni superando ogni momento critico.

Sulla base di queste considerazioni il Gruppo ritiene di mantenere anche per il 2023 risultati positivi seppur in flessione rispetto il 2022 che ha beneficiato di proventi particolarmente impattanti come le Partite Pregresse nel settore idrico.

Per il Consiglio di Amministrazione:

Monza, 27 luglio 2023

Il Presidente Marco Canzi

L'Amministratore Delegato Stefano Cetti

Indice

Prospetti
di
Bilancio
3
Situazione
patrimoniale-finanziaria
3
Conto economico consolidato 5
Conto economico
complessivo
7
Rendiconto
finanziario
8
Prospetto variazioni
Patrimonio
Netto
10
Note esplicative 11
1. Informazioni
sul
Gruppo
Acinque
11
2. Attestazione
di
conformità
agli
Ifrs
e
prospetti
di
bilancio
13
3. Nuovi
Principi
IFRS
ed
interpretazioni
IFRIC
in
vigore
14
4. Area
e
principi
di
consolidamento
16
5. Principi
contabili
rilevanti
17
6. Commenti
alle
principali
voci
del
bilancio
consolidato
18
7. Informativa
per
settori
operativi
57
8. Rapporti
con
i
soggetti
controllanti
59
9. Rapporti
con
parti
correlate
61
10. Impegni contrattuali e garanzie 64
11. Fatti
di
rilievo
intervenuti
dopo
la
chiusura
del
periodo
65
12. Contenziosi
e
passività
potenziali
significative
66
13. Altre
informazioni
73
14. Ricavi e costi non ricorrenti 86
Allegati 87

Prospetti di Bilancio

Situazione patrimoniale-finanziaria

Tabella 01 | Prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria del Gruppo Acinque (€/migliaia)

Rif.
nota
Attività 30.06.2023 31.12.2022
Riesposto
(*)
Attività
non
correnti
1 Immobili,
impianti
e
macchinari
181.599 181.339
2 Avviamento 69.222 69.222
3 Attività
immateriali
353.003 354.787
4 Partecipazioni:
-
partecipazioni
in
società
collegate
e
joint-venture
-
altre
partecipazioni
286
11
275
292
11
281
5 Attività
finanziarie
per
strumenti
derivati
332 410
6 Altre
Attività
finanziarie
non
correnti
-
altre
Attività
finanziarie
non
correnti
verso
terzi
-
altre
Attività
finanziarie
non
correnti
verso
parti
correlate
49.631
47.278
2.353
40.970
38.606
2.364
7 Attività
per
imposte
differite
33.294 32.731
Totale
Attività non
correnti
687.367 679.751
Attività
correnti
8 Rimanenze 9.925 9.415
9 Crediti
commerciali:
-
crediti
commerciali
verso
terzi
-
crediti
commerciali
verso
parti
correlate
151.453
139.914
11.539
233.729
223.663
10.066
10 Altri
crediti
-
altri
crediti
verso
terzi
-
altri
crediti
verso
parti
correlate
117.702
117.209
493
185.268
114.140
71.128
11 Crediti
per
imposte
correnti
sul
reddito
51 44
12 Altre
attività
finanziarie
correnti:
-
altre
attività
finanziarie
verso
parti
correlate
5.645
5.645
8.057
8.057
13 Disponibilità
liquide
e
mezzi
equivalenti
8.459 17.436
Totale
Attività
correnti
293.235 453.949
14 Attività
destinate
alla
dismissione
- -
Totale
Attività
980.602 1.133.700

prosegue tabella 01 | Prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria del Gruppo Acinque (€/migliaia)

Rif.
nota
Patrimonio
netto
e
passività
30.06.2023 31.12.2022
Riesposto
(*)
Patrimonio
Netto
del
Gruppo
518.331 522.181
15 197.344 197.344
Patrimonio
Netto
-
capitale
sociale
-
Riserve
-
utile
(perdita)
d'esercizio
Patrimonio
Netto
di
terzi
16
-
capitale
sociale
e
riserve
-
utile
(perdita)
d'esercizio
Totale
Patrimonio
netto
Passività
non
correnti
17
Finanziamenti
a
lungo
termine
18
Passività
per
strumenti
derivati
19
Passività
finanziarie
20
Benefici
ai
dipendenti
21
Fondi
per
rischi
ed
oneri
22
Passività
per
imposte
differite
23
Altre
passività
non
correnti
Totale
Passività non
correnti
Passività
correnti
24
Debiti
verso
banche
25
Finanziamenti
a
breve
termine
26
Altre
passività
finanziarie
Debiti
commerciali:
27
-
debiti
commerciali
verso
terzi
-
debiti
commerciali
verso
parti
correlate
Altri
debiti
28
-
altri
debiti
verso
terzi
-
altri
debiti
verso
parti
correlate
29
Debiti
per
imposte
correnti
sul
reddito
307.998
12.989
294.084
30.753
6.296 5.814
5.781 4.761
515 1.053
524.627 527.995
43.665 99.386
0 -
3.015 3.488
5.860 6.037
6.487 6.819
18.558 19.292
14.719 15.745
92.304 150.767
1.694 73
243.073 161.542
1.727 1.774
72.282 245.456
55.715 80.920
16.567 164.536
42.916 43.920
37.718 38.018
5.198 5.902
1.979 2.173
Totale
Passività correnti
363.671 454.938
14 Passività
associate
ad
attività
destinate
alla
dismissione
- -
Totale
Passività
980.602 1.133.700

Conto economico consolidato

Tabella 02 | Conto economico consolidato (€/migliaia)

Rif.
nota
Ricavi
delle
vendite
01.01.2023 01.01.2022
30.06.2023 30.06.2022
Riesposto (*)
Ricavi
delle
vendite
e
delle
prestazioni
332.511 329.532
30 -
vs.
terzi
-
vs.
parti
correlate
328.539 321.737
3.972 7.795
Altri
ricavi
e
proventi
operativi
15.181 37.735
31 -
vs.
terzi
-
vs.
parti
correlate
10.710
4.471
33.753
3.982
Totale
Ricavi
delle
vendite
347.692 367.267
Costi
operativi
32 Variazione
rimanenze
PF,
semilavorati
e
prodotti
in
corso
(511) (883)
Costi
per
materie
prime,
servizi
e
godimento
beni
di
terzi
278.219
192.689
284.955
-
Costi
per
materie
prime,
materiali
di
consumo
e
merci
24.205 209.459
116.058
-
vs.
terzi
-
vs.
parti
correlate
168.484 93.401
-
Costi
per
servizi
78.069 68.084
33 -
vs.
terzi
74.641 63.773
-
vs.
parti
correlate
3.428 4.311
-
Costi
per
godimento
di
beni
di
terzi
7.461 7.412
-
vs.
terzi
-
vs.
parti
correlate
3.486 3.606
3.975 3.807
Costi
per
il
personale
20.370 19.787
34 -
personale
dipendente
-
vs.
parti
correlate
20.313 19.698
89
57
35 Oneri
diversi
di
gestione
2.685 1.931
1.931
-
vs.
terzi
-
vs.
parti
correlate
2.685
-
-
36 Accantonamenti 274 1.780
37 Ammortamenti
e
svalutazioni
23.588 24.637
Totale
Costi
operativi
324.625 332.207
Utile
Operativo
23.067 35.060

Prosegue tabella 02 | Conto economico consolidato (€/migliaia)

GESTIONE
FINANZIARIA
01.01.2023
30.06.2023
01.01.2022
30.06.2022
Riesposto (*)
38 Proventi
(oneri)
finanziari
-
vs.
terzi
-
vs.
parti
correlate
(3.303)
(2.684)
(619)
(256)
(263)
7
39 Altri
proventi
(oneri)
da
attività
e
passività
finanziarie
- -
Quote proventi (oneri) da valutazione partecipate (6) (150)
Totale
Gestione
finanziaria
(3.309) (406)
Utile
Ante
imposte
19.758 34.654
IMPOSTE
SUL
REDDITO
40 Imposte
correnti
(7.535) (12.485)
41 Imposte
differite
1.281 1.957
Totale imposte sul reddito (6.254) (10.528)
Risultato
netto
delle
attività
in
funzionamento
13.504 24.126
14 Risultato
delle
attività
destinate
alla
dismissione
- 2.823
Utile
dell'esercizio
13.504 26.949
attribuibile
a:
-
Azionisti
della
Capogruppo
-
di
cui
attività
in
funzionamento
-
di
cui
attività
in
dismissione
-
Azionisti di
minoranza
(o
terzi)
-
di
cui
attività
in
funzionamento
-
di
cui
attività
in
dismissione
12.989
12.989
-
515
515
-
25.923
23.174
2.749
1.026
952
74
42 Risultato
per
azione
base
0.0658 0,1314
42 Risultato
per
azione
base
attività
in
funzionamento
0.0658 0,1174

Conto economico complessivo

Tabella 03 | Conto economico complessivo (€/migliaia)

Conto
economico
complessivo
01.01.2023
30.06.2023
01.01.2022
30.06.2022
Riesposto (*)
Utile dell'esercizio 13.504 26.949
Altre
componenti
di
conto
economico
complessivo
che
non
saranno
successivamente
riclassificate
nell'utile/(perdita)
d'esercizio:
Valutazione
al
di
strumenti
derivati
di
copertura
(
fair
cash
flow
hedge)
value
(4) 261
(Perdita)/utile
attuariale
su
piani
a
benefici
definiti
(78) 984
Imposte
sul
reddito
20 (299)
Totale
altre
componenti
di
conto
economico
complessivo
che
non
saranno
successivamente
riclassificate
nell'utile/(perdita)
d'esercizio
al
netto
delle
imposte
(62) 946
Totale
utile/perdita complessiva (al
netto delle imposte)
13.442 27.895
attribuibile
a:
-
Azionisti
della
Capogruppo
-
di
cui
attività
in
funzionamento
-
di
cui
attività
in
dismissione
-
Azionisti di
minoranza
(o
terzi)
-
di
cui
attività
in
funzionamento
-
di
cui
attività
in
dismissione
12.927
12.927
-
515
515
-
26.872
24.131
2.741
1.023
952
71

(*) I valori del primo semestre 2022 sono stati riesposti in quanto alcuni valori sono stati riclassificati a seguito dell'applicazione del nuovo trattamento contabile per i contributi ricevuti in conto capitale per la realizzazione di beni strumentali (in particolare per allacciamenti alle reti). Dal 2023 vengono iscritti tra le immobilizzazioni rilevandoli a diretta deduzione delle immobilizzazioni di riferimento e accreditando di conseguenza a Conto economico il valore in riduzione del relativo ammortamento, in correlazione con il periodo di ammortamento dei beni cui si riferiscono. Fino al 31 dicembre 2022 i contributi venivano, viceversa, esposti nel passivo ed accreditati pro quota a conto economico in connessione alla vita utile residua dei cespiti a cui facevano riferimento. I prospetti di Conto Economico presentati riflettono tale trattamento contabile adottato ed il primo semestre 2022 è stato conseguentemente riesposto, riclassificando il valore dei contributi cumulati al 31 dicembre 2022 da debiti a riduzione del costo degli asset, e, a livello di conto economico, da altro ricavo a riduzione dell'ammortamento dei cespiti cui si riferiscono.

Rendiconto finanziario

Tabella 04 | Rendiconto finanziario (€/migliaia)

Conto
economico
complessivo
30.06.2023 30.06.2022
Riesposto (*)
Flussi
finanziari
netti
da
attività
operativa
Risultato
netto
delle
attività
in
funzionamento
13.504 24.126
Risultato
netto
delle
attività
in
dismissione
- 2.823
Risultato
netto
dell'esercizio
13.504 26.949
Flussi
non
monetari
Ammortamento
immobilizzazioni
materiali
7.121 6.922
Ammortamento
immobilizzazioni
immateriali
15.352 14.848
Svalutazioni/(rivalutazioni) immobilizzazioni finanziarie 6 150
Minusvalenze/(plusvalenze) da Cessione Ramo (782) (2.636)
Minusvalenze/(plusvalenze)
da
immobilizzazioni
(41) (77)
Altre
svalutazioni
- -
Accantonamento
e
svalutazione
crediti
1.115 3.631
Accantonamenti 274 1.780
Variazione
dei
fondi
per
benefici
ai
dipendenti
(131) (1.695)
Variazione
dei
fondi
per
rischi
ed
oneri
(606) (578)
Variazione
delle
imposte
differite
(1.299) (1.966)
Interessi
passivi/(attivi)
netti
3.303 256
Imposte
correnti
7.535 12.485
Totale
Flussi non monetari
31.847 33.120
Variazione
del
capitale
circolante
Variazione
rimanenze
(510) (1.014)
Variazione
crediti
commerciali
ed
altri
crediti
133.035 (802)
Variazione
debiti
commerciali
ed
altri
debiti
(175.725) (12.862)
Interessi
pagati/incassati
(3.378) 44
Imposte
sui
redditi
pagate
(699) (4.764)
Totale variazione
del
capitale
circolante
(47.277) (19.398)
Totale Flussi finanziari netti da attività
operativa
(1.916) 40.671

prosegue tabella 04 | Rendiconto finanziario (€/migliaia)

Flussi
finanziari
netti
da
attività
di
investimento
30.06.2023 30.06.2022
Riesposto (*)
Investimenti
immobilizzazioni
materiali
(9.604) (12.628)
Investimenti
immobilizzazioni
immateriali
(15.138) (14.501)
Cessione / (Acquisizione)
rami
d'azienda
5.030 32.170
Disinvestimenti
immobilizzazioni
materiali/immateriali
46 142
Totale
Flussi
finanziari netti
impiegati nell'attività
di
investimento
(19.666) 5.183
Flussi
finanziari
netti
da
attività
di
finanziamento
30.06.2023 30.06.2022
Riesposto (*)
Erogazione
Mutui
e
Debiti
Finanziari
77.000 -
Rimborso
mutui
e
debiti
finanziari
(31.142) (21.021)
Variazione
altri
debiti
verso
banche
a
breve
(18.352) 3.899
Variazione
altre
attività/passività
finanziarie
1.911 7.906
Variazione di patrimonio netto - -
Dividendi
pagati
dalla
Capogruppo
(16.774) (18.747)
Dividendi
pagati
dalle
controllate
(28) (35)
Totale
Flussi finanziari
netti impiegati nell'attività
di finanziamento
12.615 (27.998)
Flusso
di
cassa
netto
(8.977) 17.856
Disponibilità
liquide
di
inizio
esercizio
17.436 7.759
Disponibilità
liquide
di
fine
esercizio
8.459 25.615
-
di
cui
disponibilità
liquide
relative
ad
attività
in
funzionamento
-
di
cui
disponibilità
liquide
relative
ad
attività
in
dismissione
8.459
-
25.615
-

Prospetto variazioni Patrimonio Netto

Tabella 05 | Prospetto variazioni Patrimonio Netto (€/migliaia)

Capitale
sociale
Riserva da
sovrapprezzo
Riserve di
rivalutazione ed effetti
ias
Riserva Altre Utili
(perdite)
Riserva da
consolidamento
Utili
(perdite)
dell'esercizio
Pn gruppo Pn terzi Pn totale
legale riserve a nuovo
Patrimonio netto al 01.01.2022 197.344 12.960 175.502 5.708 28.563 44.401 222 44.471 509.171 8.310 517.481
- Destinazione risultato - - - 780 - 43.691 - (44.471) 0 - 0
- Dividendi agli azionisti - - - - - (18.747) - - (18.747) (35) (18.782)
- Variazione area di consolidamento - - - - - - - - - (3.515) (3.515)
Operazioni con soci - -
-
780 - 24.944 - (44.471) (18.747) (3.550) (22.297)
Altre Variazioni - - - - - 38 - - 38 - 38
- Risultato dell'esercizio - - - - - - - 25.923 25.923 1.026 26.949
- Variazione
derivati
Other Comprehensive Income
- - - - 198 - - - 198 - 198
- Variazione
TFR
Other Comprehensive Income
- - - - 748 - - - 748 - 748
Risultato complessivo dell'esercizio - - - - 946 38 - 25.923 26.907 1.026 27.933
Patrimonio netto al 30.06.2022 197.344 12.960 175.502 6.488 29.509 69.383 222 25.923 517.331 5.786 523.117
Patrimonio netto al 01.01.2023 197.344 12.960 175.502 6.488 29.574 69.338 222 30.753 522.181 5.814 527.995
- Destinazione risultato - - - 907 - 29.846 - (30.753) 0 - 0
- Dividendi agli azionisti - - - - - (16.774) - 0 (16.774) (28) (16.802)
- Variazione area di consolidamento - - - - - - - 0 0 - 0
Operazioni con soci - - - 907 - 13.072 - (30.753) (16.774) (28) (16.802)
Altre Variazioni - - - - - (3) - - (3) - (3)
- Risultato dell'esercizio - - - - - - - 12.989 12.989 515 13.504
- Variazione
derivati
Other Comprehensive Income
- Variazione
TFR
Other Comprehensive Income
-
-
-
-
-
-
-
-
(59)
(3)
-
-
-
-
-
-
(59)
(3)
-
(5)
(59)
(8)
Risultato complessivo dell'esercizio - - - - (62) (3) - 12.989 12.924 510 13.434
Patrimonio netto al 30.06.2023 197.344 12.960 175.502 7.395 29.512 82.407 222 12.989 518.331 6.296 524.627
- A-B-D B B-D A-B-C A-B-C A-B-C - - - -
Legenda:
A:
per
aumento
capitale
sociale
B:
per
copertura
perdite
C:
per
distribuzione
ai
soci
D:
per
distribuzione
ai
soci,
per
la
quota
eccedente
il
20%
del
capitale

Per il Consiglio di Amministrazione:

Il Presidente Marco Canzi

L'Amministratore Delegato Stefano Cetti

Note esplicative

1. Informazioni sul Gruppo Acinque

Il Gruppo Acinque si colloca tra le principali multiutility del nord Italia. Alla prima integrazione delle utilities di Como e Monza, avvenuta nel 2009 e che ha portato alla nascita del Gruppo, allora denominato Acsm Agam, è seguita l'aggregazione, realizzata il primo luglio 2018, con le utilities di Lecco, Sondrio e Varese, con A2A come costante azionista di riferimento e partner industriale.

Dal primo ottobre 2022 il Gruppo ha cambiato la denominazione sociale da Acsm Agam in Acinque: la nuova denominazione è stata deliberata dall'assemblea dei soci il 27 aprile 2022. Acinque: un nome chiaro ed immediato, che rappresenta, con l'aiuto del pittogramma a 6 baffi, la forza che scaturisce dall'unione dei cinque soci pubblici con il Gruppo A2A; concetto rafforzato anche dal payoff "Energia che unisce" a sottolineare l'aggregazione fra le storiche utilities di Como, Monza, Lecco, Sondrio e Varese. I numerosi brand presenti in precedenza, ciascuno di valore e con una lunga storia alle spalle, non consentivano di trasmettere il valore complessivo e le potenzialità del Gruppo, ottenuti proprio grazie all'unione di tante realtà. Ecco perché l'esigenza di avere un unico brand che consentisse di mostrarsi al mercato come un'unica entità, un unico punto di riferimento per cittadini e clienti per tutti i servizi offerti.

La capogruppo Acinque S.p.A. ha sede legale e amministrativa in Monza, via A. Canova n. 3 e sede amministrativa in Como, via P. Stazzi n.2, con capitale sociale di euro 197.343.805 interamente sottoscritto e versato. La Società, iscritta presso il Registro delle Imprese di Monza e Brianza, codice fiscale 95012280137 e partita IVA 01978800132, è quotata al mercato Euronext Milan di Borsa Italiana. Acinque S.p.A. e le sue controllate ("Gruppo Acinque") operano nel mercato italiano.

La Società è controllata in virtù di un patto parasociale da A2A S.p.A. e quindi dalla stessa consolidata ai sensi del principio contabile internazionale IFRS 10 (Bilancio Consolidato), senza esercizio dell'attività di direzionee coordinamento. Oltre A2A, gli altri azionisti del patto parasociale sono Lario Reti Holding S.p.A. e i Comuni di Monza, Como, Sondrio e Varese.

Le attività del Gruppo Acinque sono organizzate in quattro Business Unitoperative:

  • Vendita: gestisce la vendita di gas ed energia elettrica e relativi servizi a valore aggiunto, tramite la società controllata Acinque Energia S.r.l. (nuova denominazione, dal primo ottobre 2022, della ex Acel Energie).
  • Energia e Tecnologie Smart (E&TS): valorizza l'energia con attenzione alla sostenibilità, occupandosi di efficienza energetica, generazione elettrica da impianti idroelettrici, fotovoltaici e centrali di cogenerazione, gestione calore, nuovi servizi innovativi e smart city (es. installazione di colonnine elettriche, reti in radiofrequenza), microgenerazione, illuminazione pubblica e teleriscaldamento, tramite le società controllate Acinque Innovazione S.r.l. (nuova denominazione, dal primo ottobre 2022, della ex AEVV Impianti), Comocalor S.p.A., Acinque Tecnologie S.p.A.. (nuova denominazione, dal primo ottobre 2022, della ex Varese Risorse S.p.A.) e, a

far data dal 30 giugno 2022, Acinque Energy Greenway S.r.l. costituita per operare nel settore del teleriscaldamento urbano nel comune di Lecco, oltre a Messina in Luce S.c.a.r.l. (quest'ultima non consolidata con metodo integrale).

  • Ambiente: gestisce le attività di igiene urbana e di termovalorizzazione dei rifiuti, tramite la società controllata Acinque Ambiente S.r.l. (nuova denominazione, dal primo ottobre 2022, della ex Acsm Agam Ambiente).
  • Reti: gestisce servizi di distribuzione gas, energia elettrica e servizio idrico, tramite le società controllate Lereti S.p.A. e Reti Valtellina Valchiavenna S.r.l.[1] .

Il Gruppo, nel dettaglio, risulta attivo nei seguenti territori:

  • Vendita di gas e energia elettrica (principalmente nelle province di Lecco, Varese, Sondrio, Como, Monza e in Veneto); Cogenerazione, Teleriscaldamento, gestione calore e efficienza energetica (principalmente nelle province di Varese, Lecco, Sondrio, Monza e Como) e generazione elettrica, anche mediante produzione da impianti fotovoltaici e da 4 centrali idroelettriche (in Provincia di Como), e microcogenerazione, e distribuzione retail all fuel(carburanti tradizionali, metano, GNL, principalmente nelle province di Lecco e Monza);
  • Illuminazione pubblica, mobilità elettrica e c.d. smart-city (principalmente nelle province di Monza, Lecco, Sondrio, Como e Varese);
  • Parcheggi urbani (Sondrio);
  • Servizi ambientali tramite il termovalorizzatore di Como e i servizi di igiene urbana (provincia di Varese e Como);
  • Reti idriche (provincia di Como e Varese);
  • Reti gas e energia elettrica (quest'ultima attività in provincia di Sondrio, mentre per le reti gas nelle province di Lecco, Varese, Sondrio, Como, Monza)1 ;
  • Farmacie (Sondrio).

[1] Attività svolta anche in Veneto e Friuli, sino al perfezionamento della cessione di Serenissima Gas S.p.A. e del ramo d'azienda di Lereti di Mogliano Veneto, con decorrenza 1° aprile 2022.

Al 30 giugno 2023 le società appartenenti al Gruppo ele rispettive attività gestite sono le seguenti:

Acinque Energia S.r.l. (nuova denominazione dal 1° ottobre 2022 della ex Acel Energie S.r.l.) - controllata La società, costituita nel mese di maggio 2018, svolge l'attività di vendita di gas ed energia elettrica nei territori delle provincie di Como, Monza, Lecco, Sondrio, Varese e Veneto.

Al 30 giugno 2023, il capitale sociale di €/000 17.100, invariato rispetto all'esercizio precedente, risulta interamente sottoscritto e versato e così di seguito ripartito:

  • 99,75% posseduto da Acinque S.p.A.;
  • 0,25% posseduto da Canturina Servizi Territoriali S.p.A..
  • Lereti S.p.A. - controllata

La società svolge l'attività di distribuzione del gas naturale nelle provincie di Como, Lecco, Monza e Brianza e Varese, nonché l'attività di gestione del servizio idrico nelle provincie di Como e Varese. Il capitale sociale di €/000 86.450 risulta interamente sottoscritto e versato da Acinque S.p.A..

Reti Valtellina Valchiavenna S.r.l. (controllata)

La società svolge l'attività di distribuzione del gas naturale e di energia elettrica nonché l'attività di illuminazione pubblica nella provincia di Sondrio. La società, costituita nel mese di maggio 2018, ha un capitale sociale di €/000 2.000 interamente detenuto da Acinque S.p.A..

Acinque Ambiente S.r.l. (nuova denominazione dal 1° ottobre 2022 della ex Acsm-Agam Ambiente S.r.l.) - controllata

La società svolge l'attività di raccolta e termovalorizzazione dei rifiuti nei territori rispettivamente delle provincie di Varese e Como.

La società, costituita nel mese di maggio 2018, ha un capitale sociale di €/000 4.500 interamente sottoscritto e versato da Acinque S.p.A..

Acinque Tecnologie S.p.A. (nuova denominazione dal 1° ottobre 2022 della ex Varese risorse S.p.A.) controllata

La società svolge l'attività di cogenerazione e teleriscaldamento nelle province di Varese e Monza e Brianza. Svolge inoltre attività di illuminazione pubblica in varie città in prevalenza lombarde. La società ha un capitale sociale di €/000 6.000 interamente detenuto da Acinque S.p.A..

Acinque Innovazione S.r.l. (nuova denominazione dal 1° ottobre 2022 della ex AEVV impianti S.r.l.) controllata

La società svolge l'attività di gestione calore, servizi di efficienza energetica, microcogenerazione, fotovoltaico, impianti di distribuzione all fuel, nonché la gestione dei parcheggi nei territori delle provincie di Monza e Brianza, Lecco, Varese, Sondrio e Como.

Il capitale sociale di €/000 21.800 risulta interamente detenuto da Acinque S.p.A..

Comocalor S.p.A. (controllata)

La Società opera nel settore del teleriscaldamento urbano nel comune di Como.

Il capitale sociale interamente sottoscritto e versato pari a €/000 3.516 risulta così ripartito:

  • 51% Acinque S.p.A.;
  • 49% Pezzoli Petroli S.r.l..
  • Acinque Farmacie S.r.l. (nuova denominazione dal 1° ottobre 2022 della ex AEVV farmacie S.r.l.) - controllata La società gestisce tre farmacie nella provincia di Sondrio. La società ha un capitale sociale di €/000

100 interamente sottoscritto e versato da Acinque S.p.A..

Acinque Energy Greenway S.r.l.

La Società è stata costituita in data 30 giugno 2022 dalla società Acinque Tecnologie S.p.A. (già Varese Risorse S.p.A.) e dalla società SILEA S.p.A., per operare nel settore del teleriscaldamento urbano nel comune di Lecco.

Il capitale sociale di €/000 8.464 risulta interamente sottoscritto e versato e così di seguito ripartito:

  • 70% posseduto da Acinque Tecnologie S.p.A;
  • 30% posseduto da SILEA S.p.A..

2. Attestazione di conformità agli Ifrs e prospetti di bilancio

Il bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2023 è stato redatto:

in osservanza del Decreto Legislativo 58/1998 (art. 154 ter) e successive modifiche, nonché del Regolamento emittenti emanato dalla Consob;

in conformità ai Principi Contabili Internazionali International Financial Reporting Standards (IFRS) emessi dall'International Accounting Standard Board (IASB) e omologati dall'Unione Europea, in particolare allo IAS 34 (Bilanci Intermedi). Per IFRS si intendono anche tutti i principi contabili internazionali rivisti (IAS) e tutte le interpretazioni dell'International Financial Reporting Interpretations Committee (IFRIC), precedentemente denominate Standing Interpretations Committee(SIC).

Nella predisposizione del bilancio consolidato semestrale abbreviato sono stati applicati gli stessi principi utilizzati per la Relazione finanziaria annuale consolidata al 31 dicembre 2022, fatta eccezione per i principi e le interpretazioni adottate per la prima volta a partire dal 1° gennaio 2023 e illustrati nel successivo paragrafo "Nuovi principi IFRS ed interpretazioni IFRIC in vigore".

Il bilancio consolidato semestrale abbreviato non espone tutta l'informativa richiesta nella redazione del bilancio consolidato annuale. Per tale motivo è necessario leggere il bilancio consolidato semestrale abbreviato unitamente al bilancio consolidato al 31 dicembre 2022.

Il presente bilancio consolidato semestrale abbreviato è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione del 27 luglio 2023, che ne ha autorizzato la pubblicazione.

I prospetti sono presentati in migliaia di euro, moneta funzionale del Gruppo, e tutti i valori indicati nelle note sono arrotondati alle migliaia di euro salvo quando diversamente indicato.

I prospetti della situazione Patrimoniale Finanziaria, di Conto Economico, di Conto Economico Complessivo e di Rendiconto Finanziario che il Gruppo ha scelto di adottarehanno le seguenti caratteristiche:

Situazione Patrimoniale-Finanziaria

Il Gruppo Acinque, in funzione della natura delle proprie operazioni ha deciso di esporre le voci della Situazione Patrimoniale Finanziaria distinguendo:

  • le "attività correnti e non correnti";
  • le "passività correnti e non correnti".

Conto Economico

Il Gruppo Acinque ha scelto di esporre i costi nello schema di conto economico usando una classificazione basata sulla natura degli stessi (materie prime e materiali di consumo utilizzati, costi del personale, svalutazioni e ammortamenti, ecc.).

Gli effetti degli eventi e operazioni significative non ricorrenti, richiesti dalla Comunicazione Consob DEM/6064293 del 28 luglio 2006, non sono esposti nelprospetto di conto economico, ma evidenziati in apposita sezione delle note esplicative.

Conto Economico Complessivo

Negli schemi di bilancio è riportato, in forma di prospetto separato, ad integrazione del prospetto di "Conto economico" che accoglie il risultato economico dell'esercizio, il prospetto di "Conto economico complessivo" che include, sia il risultato economico dell'esercizio, sia le variazioni di patrimonio netto afferenti a poste di natura economica che, per espressa previsione dei principi contabili internazionali, sono rilevate tra le componenti del patrimonio netto (Altre componenti dell'utile complessivo).

Rendiconto Finanziario

Il Rendiconto Finanziario è redatto secondo il metodo indiretto in quanto ritenuto rappresentativo della realtà operativa del Gruppo.

3. Nuovi Principi IFRS ed interpretazioni IFRIC in vigore

I principi contabili adottati per la redazione del bilancio consolidato semestrale sono conformi a quelli utilizzati per la redazione del bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2022, fatta eccezione per l'adozione dei nuovi principi, modifiche ed interpretazioni in vigore dal 1° gennaio 2023.

Principi, interpretazioni, modifiche e miglioramenti applicabili per i bilanci 2023

Modifiche all'IFRS 4 Insurance Contracts – rinvio di IFRS 9

La data di entrata in vigore dell'IFRS 9, inizialmente prevista per il 1° gennaio 2021, è stata ulteriormente prorogata (con modifica del 25 giugno 2020) al 1° gennaio 2023 al fine di allinearla alla data di entrata in vigore dell'IFRS 17 Contratti assicurativi.

Queste modifiche non hanno impatto sul bilancio consolidato del Gruppo.

Modifiche allo IAS 1 e all'IFRS Practice Statement 2 Informativa sui Principi Contabili

Nel febbraio 2021 lo IASB ha pubblicato modifiche allo IAS1, che modificano gli obblighi di informativa relativi ai principi contabili da "principi contabili significativi" a "informazioni rilevanti di politica contabile". Le modifiche forniscono orientamenti su quando le informazioni sulle politiche contabili possano essere considerate rilevanti. Le modifiche allo IAS1 sono efficaci per i periodi di rendicontazione annuali che iniziano il 1° gennaio 2023 o

successivamente. Le modifiche non hanno impatto sul bilancio consolidato semestrale del Gruppo.

Modifiche allo IAS 8 Definizione delle stime contabili

Nel febbraio 2021, lo IASB ha emesso modifiche allo IAS8, che ha aggiunto la definizione di stime contabili nello IAS8. Le modifiche hanno inoltre chiarito che gli effetti di una modifica di una tecnica di inputo di misurazione sono cambiamenti nelle stime contabili, a meno che non derivino dalla correzione di errori del periodo precedente. Le modifiche allo IAS 8 sono efficaci per i periodi di rendicontazione annuali che iniziano il 1° gennaio 2023 o successivamente. Le modifiche non hanno impatto sul bilancio consolidato semestrale del Gruppo.

Modifiche allo IAS 12 Imposte differite relative alle attività e passività derivanti da una singola operazione

Nel maggio 2021 lo IASB ha emesso modifiche allo IAS 12, che chiariscono se l'esenzione dalla rilevazione iniziale si applica a determinate operazioni che comportino la rilevazione simultanea di un'attività e di una passività. Le modifiche allo IAS 12 sono efficaci per i periodi di rendicontazione annuali che iniziano il 1° gennaio 2023 o successivamente.

Modifiche allo IFRS 17 Insurance Contracts

Il nuovo standard stabilisce i principi per la rilevazione, la valutazione, la presentazione e l'informativa dei contratti assicurativi nell'ambito dei principi contabili internazionali IAS/ IFRS. L'obiettivo di tale standard è garantire che un'entità fornisca informazioni rilevanti che rappresentino fedelmente tali contratti.

L'IFRS 17 è stato emesso nel mese di maggio 2017 e si applica agli esercizi che iniziano il o dopo il 1° gennaio 2023.

Modifiche allo IAS 1 Presentazione del bilancio

Nel gennaio 2020 lo IASB ha pubblicato delle modifiche allo IAS 1, che chiariscono il modo in cui un'entità classifica le passività come correnti o non correnti. Le modifiche avevano inizialmente una data effettiva del 1° gennaio 2022, tuttavia, nel luglio 2020 tale data è stata rinviata al 1° gennaio 2023 a causa della pandemia da Covid-19.

Una bozza di esposizione emessa nel novembre 2021 propone di rinviare ulteriormente la data di efficacia.

Lo IASB, nella riunione tenutasi nel giugno 2021, ha deciso provvisoriamente di modificare i requisiti dello IAS1 per quanto riguarda la classificazione delle passività soggette a condizioni e la divulgazione di informazioni su tali condizioni e di rinviare di almeno un anno la data di efficacia della modifica del 2020 ai periodi di rendicontazione annuale che iniziano non prima o dopo il 1°gennaio 2024.

Nel novembre 2021, lo IASB ha pubblicato un exposure draft per modificare le modifiche del 2020 Passività non correnti con covenant.

Principi, interpretazioni, modifiche e miglioramenti non obbligatori per i bilanci 2023

Integrazione ai principi IAS 7 "Rendiconto finanziario" e IFRS 7 "Strumenti finanziari

Gli emendamenti chiariscono le caratteristiche degli accordi di finanziamento dei fornitori (quali ad esempio gli strumenti di reverse factoring) e definiscono le informazioni che devono essere fornite in merito all'impatto di questi accordi sulle passività e sui flussi di

cassa della società (es. termini e condizioni, valore contabile e voce di bilancio in cui risultano iscritti i debiti finanziari, con indicazione di quelli per cui il fornitore finanziario ha già saldato la corrispondente quota di debito commerciale, fasce di scadenza dei debiti finanziari e dei debiti commerciali comparabili, ma non inseriti in accordi).

Tali integrazioni saranno applicabili ai bilanci chiusi a partire dal 1° gennaio 2024. In base agli accordi attualmente in essere con i fornitori queste modifiche non hanno impatto sul bilancio consolidato del Gruppo, che, tuttavia proseguirà nella valutazione degli impatti di tali modifiche.

Integrazioni al principio IAS 1 "Presentation of the financial statements"

Lo IASB, in data 23 gennaio 2020, 15 luglio 2020 e 31 ottobre 2022, ha emesso tre integrazioni al principio IAS 1 "Presentation of the financial statements" volte a definire meglio il concetto di passività e la relativa classificazione tra breve e medio lungo termine.

Nello specifico si definisce il concetto temporale di trasferimento di denaro o altre risorse alla controparte, per estinguere la passività.

Vengono anche chiariti i seguenti aspetti: cosa si intende per diritto di postergazione della scadenza; che il diritto di postergazione deve esistere alla chiusura dell'esercizio; la classificazione non è impattata dalla probabilità con cui l'entità eserciterà il proprio diritto di postergazione; solamente se un derivato implicito in una passività convertibile è esso stesso uno strumento di capitale la scadenza della passività non ha impatto sulla sua classificazione.

Inoltre, con l'ultimo emendamento, viene specificato che solo i covenant che un'entità deve rispettare entro la data di riferimento del bilancio influiranno sulla classificazione di una passività come corrente o non corrente.

Tali integrazioni saranno applicabili ai bilanci chiusi a partire dal 1° gennaio 2024. Il Gruppo sta attualmente valutando gli impatti di tali modifiche;

Integrazione al principio IFRS 16 "Leases"

In data 22 settembre 2022 lo IASB, ha emesso un'integrazione al principio IFRS 16 "Leases" chiarendo come si contabilizza un'operazione di sale and leaseback che prevede dei pagamenti variabili basati sulla performance o sull'uso del bene oggetto della transazione.

L'integrazione sarà applicabile ai bilanci chiusi a partire dal 1° gennaio 2024 e non si prevedono impatti sul bilancio consolidato del Gruppo;

Principi S1 "requisiti generali per la divulgazione degli aspetti relativi alla sostenibilità" e S2 "Informativa sul cambiamento climatico"

Nel giugno 2023 l'ISSB (International Sustainability Standards Board) ha pubblicato i principi S1 "requisiti generali per la divulgazione degli aspetti relativi alla sostenibilità" e S2 "Informativa sul cambiamento climatico" che saranno applicabili ai bilanci chiusi a partire dal 1° gennaio 2024.

L'obiettivo dell'IFRS S1 è quello di definire l'informativa che le aziende devono fornire relativamente ai rischi e alle opportunità cui sono esposte in riferimento ai temi della sostenibilità al fine di dare un quadro utile agli utilizzatori del bilancio, mentre l'IFRS S2 si concentra sui rischi e le opportunità derivanti dal cambiamento climatico. Il Gruppo sta attualmente valutando gli impatti di tali modifiche.

4. Area e principi di consolidamento

Il bilancio consolidato comprende il bilancio di Acinque S.p.A. e delle sue società controllate sulle quali la stessa esercita, direttamente, il controllo e attività di direzione e coordinamento, ovvero quando il Gruppo è esposto ai rendimenti variabili derivanti dal proprio rapporto con l'entità, o vanta dei diritti su tali rendimenti, avendo, nel contempo, la capacità di influenzarli esercitando il proprio potere sull'entità stessa.

L'area di consolidamento, con riferimento alle partecipazioni consolidate integralmente (riprendendo integralmente gli elementi dell'attivo e del passivo, dei ricavi e dei costi della società controllata), risulta invariata rispetto al 31 dicembre 2022.

I più significativi principi di consolidamento adottati sono i seguenti:

le società controllate sono consolidate a partire dalla data in cui il controllo è stato effettivamente acquisito dal Gruppo e cessano di essere consolidate dalla data in cui il controllo è trasferito al di fuori del Gruppo. Laddove si riscontri una perdita di controllo di una società rientrante nell'area di consolidamento, la situazione contabile consolidata include il risultato dell'esercizio fino al periodo dell'esercizio nel quale il Gruppo Acinque ne ha mantenuto il controllo;

  • le attività e le passività delle società partecipate sono consolidate con il metodo di consolidamento integrale, ovvero sono inserite nella situazione contabile consolidata eliminando il valore di carico delle partecipazioni contro la corrispondente frazione del patrimonio netto posseduta delle imprese partecipate attribuendo ai singoli elementi dell'attivo e del passivo il loro valore corrente alla data di acquisizione del controllo. L'eventuale differenza residua, se positiva è iscritta alla voce dell'attivo non corrente della situazione patrimoniale-finanziaria consolidata "Avviamento", mentre se negativa è addebitata a conto economico;
  • la quota di patrimonio netto e di risultato di esercizio di competenza degli azionisti terzi delle società consolidate è evidenziata in un'apposita voce di patrimonio netto e del conto economico;
  • i reciproci rapporti di debito e credito, nonché quelli di costo e ricavo, fra le società oggetto del consolidamento e gli effetti di tutte le operazioni di importanza significativa intercorse fra le medesime società sono stati eliminati. Le perdite infragruppo non sono eliminate perché si considerano rappresentative di un effettivo minor valore del bene ceduto.

Il bilancio consolidato al 30 giugno 2023 comprende i bilanci di:

  • Acinque S.p.A., società capogruppo;
  • Lereti S.p.A., controllata al 100% da Acinque S.p.A.;
  • Reti Valtellina Valchiavenna S.r.l., controllata al 100% da Acinque S.p.A.;
  • Acinque Energia S.r.l., controllata al 99,75% da Acinque S.p.A.;
  • Acinque Ambiente S.r.l., controllata al 100% da Acinque S.p.A.;
  • Acinque Tecnologie S.p.A., controllata al 100% da Acinque S.p.A.;
  • Acinque Innovazione S.r.l., controllata al 100% da Acinque S.p.A.;
  • Comocalor S.p.A., controllata al 51% da Acinque S.p.A.;
  • Acinque Farmacie S.r.l., controllata al 100% da Acinque S.p.A.;
  • Acinque Energy Greenway S.r.l., controllata al 70% da Acinque Tecnologie S.p.A..

5. Principi contabili rilevanti

Il bilancio consolidato semestrale al 30 giugno 2023 è stato redatto in base al principio del costo storico, con l'eccezione delle voci che secondo gli IFRS devono o possono essere valutate al valore equo (fair value).

I principi di consolidamento, i principi contabili, i criteri e le stime di valutazione adottati nella redazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato sono omogenei con quelli utilizzati in sede di predisposizione della Relazione finanziaria annuale consolidata al 31 dicembre 2022, fatto salvo quanto indicato nel precedente paragrafo "Nuovi principi IFRS ed interpretazioni IFRIC in vigore".

Si segnala che in occasione della chiusura semestrale 2023, il Gruppo Acinque ha ritenuto di stimare le imposte di periodo per tutte le società del Gruppo, adottando il criterio del tax rate sulla base della migliore stima dell'aliquota media ponderata del Gruppo attesa per l'intero anno.

Si segnala inoltre il nuovo trattamento contabile per contributi ricevuti in conto capitale per la realizzazione di beni strumentali (in particolare per allacciamenti alle reti). Dal 2023 vengono iscritti tra le immobilizzazioni rilevandoli a diretta deduzione delle immobilizzazioni di riferimento e accreditando di conseguenza a Conto economico il valore in riduzione del relativo ammortamento, in correlazione con il periodo di ammortamento dei beni cui si riferiscono. Fino al 31 dicembre 2022 i contributi venivano, viceversa, esposti nel passivo ed accreditati pro quota a conto economico in connessione alla vita utile residua dei cespiti a cui facevano riferimento.

Continuità aziendale

Il Gruppo monitora l'evolversi del contesto in corso, anche in ottica prospettica, al fine di valutarne gli impatti nel breve e nel medio termine sulle performance. Il Gruppo analizza sistematicamente l'andamento dei risultati e gli scostamenti rispetto le previsioni, sia verso quelle iniziali di budget che verso i vari aggiornamenti, predisposti al fine di mantenere una visibilità costante sugli andamenti dell'esercizio e su quelli immediatamente successivi.

Al 30 giugno 2023, come già anticipato in dettaglio al paragrafo "Eventi Rilevanti del primo semestre 2023", si è verificato il mancato rispetto di uno dei tre covenants previsti dal contratto di finanziamento BEI (Indebitamento Finanziario Netto/Ebitda). Il Gruppo si è impegnato a rientrare entro i limiti previsti contrattualmente e ha richiesto alla Banca Europea per gli Investimenti l'emissione di un waiver; la stessa Banca ha confermato la sua emissione condizionatamente al rilascio, da parte del socio industriale A2A S.p.A. di una garanzia a prima richiesta per la totalità dell'importo finanziato. Il socio industriale A2A S.p.A. ha confermato che emetterà la suddetta garanzia nel corso delle prossime settimane.

Il management ha analizzato gli indicatori gestionali e finanziari e ritiene, in funzione dell'andamento delle varie attività che gestisce, del Piano Industriale 2023-2027 in corso di aggiornamento entro l'esercizio, che estenderà le previsioni sino a tutto il 2028, dei sistematici aggiornamenti del budget e delle capacità di accesso al credito e delle azioni previste a supporto del rispetto dei covenants di essere in grado di procedere nella gestione e nello sviluppo delle attività senza porre in discussione la continuità aziendale.

6. Commenti alle principali voci del bilancio consolidato

Situazione Patrimoniale Finanziaria

I prospetti presentati riflettono il cambiamento di trattamento contabile dei contributi adottato, descritto nel paragrafo 5 "Principi Contabili rilevanti" ed il primo semestre 2022 è stato conseguentemente riesposto, riclassificando il valore dei contributi cumulati al 31 dicembre 2022 da debiti a riduzione del costo degli asset, e, a livello di conto economico, da altro ricavo a riduzione dell'ammortamento dei cespiti cui si riferiscono.

Attività non correnti

Nota 1 - immobili, impianti e macchinari - €/000 181.599 (al 31 dicembre 2022 €/000 181.339

La voce Immobili, impianti e macchinari è iscritta per un valore netto complessivo di €/000 181.599.

Per maggiori dettagli circa la loro composizione e le movimentazioni avvenute nell'esercizio sono riportate nell'allegato 1.

Si riporta di seguito la movimentazione delle immobilizzazioni materiali complessive:

Tabella 06 | Immobili, impianti e macchinari al 30 giugno 2023 (€/migliaia)

Costo storico al
01/01/2023
Incr. (*) Decr. Costo storico al
30/06/2023
F.do amm.to
01/01/2023
Incr. Decr. F.do amm.to e
svalutazione al
30/06/2023
Valore netto contabile al
30/06/2023
Terreni 6.800 (158) 6.642 424 424 6.218
Fabbricati 52.918 1 (2.425) 50.494 27.437 560 (462) 27.535 22.959
Impianti e macchinari 250.285 88 (37) 250.336 151.078 4.083 (4) 155.157 95.179
Attrezzature industriali e comm.li 9.327 148 (905) 8.570 6.856 203 (457) 6.602 1.968
Altri beni 23.006 281 (362) 22.925 19.010 655 (341) 19.324 3.601
Beni gratuitamente devolvibili 18.006 18.006 17.745 28 17.773 233
Migliorie beni di terzi 26.308 29 26.337 2.301 721 3.022 23.315
Diritti d'uso IFRS16 8.975 209 (62) 9.122 3.653 1.040 (385) 4.308 4.814
Immobilizzazioni in corso e acconti 14.546 9.121 (27) 23.640 328 328 23.312
Totale immobili, impianti e macchinari 410.171 9.877 (3.976) 416.072 228.832 7.290 (1.649) 234.473 181.599

(*) la voce include i giroconti dalla voce immobilizzazioni in corso e acconti

Tabella 7 | Immobili, impianti e macchinari al 31 dicembre 2022 (€/migliaia)

Costo storico al
01/01/2022
Incr. (*) Decr. Costo storico al
31/12/2022
F.do amm.to
01/01/2022
Incr. Decr. F.do amm.to e
svalutazione al
31/12/2022
Valore netto contabile al
31/12/2022
Terreni 6.800 - - 6.800 424 - - 424 6.376
Fabbricati 48.686 4.232 - 52.918 26.290 1.147 - 27.437 25.481
Impianti e macchinari 236.989 13.876 (580) 250.285 143.667 7.581 (170) 151.078 99.207
Attrezzature industriali e comm.li 8.652 724 (49) 9.327 6.471 434 (49) 6.856 2.471
Altri beni 22.973 997 (964) 23.006 18.521 1.411 (922) 19.010 3.996
Beni gratuitamente devolvibili 17.985 21 - 18.006 17.413 332 - 17.745 261
Migliorie beni di terzi 12.851 13.457 - 26.308 1.217 1.084 - 2.301 24.007
Diritti d'uso IFRS16 8.728 247 - 8.975 3.422 2.082 (1.851) 3.653 5.322
Immobilizzazioni in corso e acconti 17.059 10.590 (13.103) 14.546 328 - - 328 14.218
Totale immobili, impianti e macchinari 380.723 44.144 (14.696) 410.171 217.753 14.071 (2.992) 228.832 181.339

Tabella riesposta per il per il nuovo trattamento contabile dei Contributi su immobilizzazioni

(*) la voce include i giroconti dalla voce immobilizzazioni in corso e acconti

Per maggiori dettagli circa la loro composizione e le movimentazioni avvenute nell'esercizio sono riportate nell'allegato 1.

Gli investimenti effettuati nell'esercizio riguardano il completamento o il proseguimento di opere iniziatein precedenti esercizi e l'attuazione dei programmi di adeguamento e potenziamento degli impianti e delle reti.

Gli investimenti del periodo sono riferibili prevalentemente a:

  • Teleriscaldamento e cogenerazione per €/000 4.032;
  • termovalorizzazione per €/000 538;
  • gestione calore e microcogenerazione per €/000 246;
  • raccolta rifiuti per €/000 312;

  • illuminazione pubblica per €/000 1.238;

  • distribuzione carburanti all fuel e parcheggi per €/000 1.196;
  • efficientamento Energetico per €/000 466;
  • servizi interni generali per €/000 1.198.

Le dismissioni riguardano prevalentemente la cessione del ramo di Azienda Laboratorio sito in Como alla società Como Acqua con decorrenza 1 gennaio 2023 per un valore netto pari a 2,6 milioni di Euro. Il prezzo di cessione di tale ramo, che ha compreso anche le passività relative al personale, è stato pari a 2,5 milioni di Euro.

Si segnala inoltre il nuovo trattamento contabile per i contributi ricevuti in conto capitale per la realizzazione di beni strumentali (in particolare per allacciamenti alle reti). Dal 2023 vengono iscritti tra le immobilizzazioni rilevandoli a diretta deduzione delle immobilizzazioni di riferimento e accreditando di conseguenza a Conto economico il valore in riduzione del relativo ammortamento in correlazione con il periodo di ammortamento dei beni cui si riferiscono.

Nota 2 - Avviamento - €/000 69.222 (Al 31 dicembre 2022 €/000 69.222)

L'Avviamento è iscritto per un valore netto complessivo di €/000 69.222.

Si riporta di seguito la movimentazione d'avviamento complessivo:

Tabella 8 | Avviamento al 30 giugno 2023 (€/migliaia)

Valore
netto
contabile
al
01/01/2023
Incr. Decr. Valore
netto
contabile
al
30/06/2023
Avviamento 69.222 - - 69.222
Totale 69.222 - - 69.222

Tabella 9 | Avviamento al 31 dicembre 2022 (€/migliaia)

Valore
netto
contabile
al
01/01/2022
Incr. Decr. Valore
netto
contabile
al
31/12/2022
Avviamento 79.172 - (9.950) 69.222
Totale 79.172 - (9.950) 69.222

L'importo residuo iscritto al 31 dicembre 2022 è dovuto prevalentemente (€/000 57.906) agli effetti dell'operazione di aggregazione del 1° luglio 2018, la cui contabilizzazione è avvenuta secondo quanto disposto dal principio contabile internazionale IFRS 3 "Aggregazioni aziendali". Tale contabilizzazione ha generato un disavanzo da fusione/scissione che è stato sottoposto al processo di Purchase Price Allocation (PPA), conclusosi nel corso dell'esercizio 2018, che ha generato l'avviamento citato. Complessivamente, l'Avviamento è riferibile alle seguenti Business Unit:

  • alla BU Vendita per €/000 43.058;
  • alla BU Reti per €/000 15.181;
  • alla BU Ambiente per €/000 2.534;
  • alla BU Energia e Tecnologie Smart per €/000 7.315;
  • alla controllata Acinque Farmacie per €/000 273
  • alla controllata Acinque Innovazione S.r.l. per €/000 861.

Il Gruppo Acinque svolge almeno annualmente l'impairment test. Nel corso del primo semestre 2023 il management, ai fini dell'applicazione del principio contabile IAS 36, ha svolto un'attenta analisi dei risultati raggiunti rispetto al Piano 2023- 2027, aggiornato dal Consiglio di Amministrazione in data 22 novembre 2022, considerando anche le assunzioni e le risultanze del processo di impairment precedentemente svolto per il bilancio 2022. Alla luce delle analisi condotte sulla base delle evidenze disponibili al 30 giugno 2023 e delle loro evoluzioni prevedibili, non sono emerse criticità e non si evidenziano elementi che costituiscano un indicatore di perdita tale da richiedere lo svolgimento di verifiche specifiche sulla recuperabilità delle attività.

Nota 3 - Attività immateriali - €/000 353.003 (al 31 dicembre 2022 €/000 354.787)

La voce Attività immateriali è iscritta per un valore netto complessivo di €/000 353.003.

Costo storico al
01/01/2023
Incr. (*) Decr. Costo storico al
30/06/2023
F.do amm.To
01/01/2023
Incr. Decr. F.do amm.To e
svalutazione al
30/06/2023
Valore netto contabile
al 30/06/2023
Spese di sviluppo 6.000 1.089 7.089 4.896 522 5.418 1.671
Software 46.562 3.702 (81) 50.183 28.297 3.357 (37) 31.617 18.566
Portafoglio clienti 53.881 53.881 16.132 1.895 18.027 35.854
Licenze 502 (25) 477 477 1 (25) 453 24
Beni in concessione (IFRIC 12) 550.396 6.362 (4.722) 552.036 265.418 9.408 (2.928) 271.898 280.138
Attività immateriali in corso 12.666 7.720 (3.636) 16.750 - - 16.750
Totale Attività immateriali 670.007 18.873 (8.464) 680.416 315.220 15.183 (2.990) 327.413 353.003

Tabella 10 | Attività immateriali al 30 giugno 2023 (€/migliaia)

(*) la voce include i giroconti dalla voce immobilizzazioni in corso e acconti

Tabella 11 | Attività immateriali al 31 dicembre 2022 (€/migliaia)

Costo storico al
01/01/2022
Incr. (*) Decr. Costo storico al
31/12/2022
F.do amm.To
01/01/2022
Incr. Decr. F.do amm.To e
svalutazione al
31/12/2022
Valore netto contabile
al 31/12/2022
Spese di sviluppo 4.947 1.152 (99) 6.000 3.681 1.248 (33) 4.896 1.104
Software 41.990 4.572 - 46.562 22.520 5.777 - 28.297 18.265
Portafoglio clienti 53.881 - - 53.881 12.343 3.789 - 16.132 37.749
Licenze 502 - - 502 470 7 - 477 25
Beni in concessione (IFRIC 12) 521.149 30.925 (1.678) 550.396 248.345 17.825 (752) 265.418 284.978
Attività immateriali in corso 12.500 7.814 (7.648) 12.666 - - - - 12.666
Totale Attività immateriali 634.969 44.463 (9.425) 670.007 287.359 28.646 (785) 315.220 354.787

Tabella riesposta per il per il nuovo trattamento contabile dei Contributi su immobilizzazioni

(*) la voce include i giroconti dalla voce immobilizzazioni in corso e acconti

.

Per maggiori dettagli circa la loro composizione e le movimentazioni avvenute nell'esercizio sono riportate nell'allegato 2.

Si segnala il nuovo trattamento contabile per i contributi ricevuti in conto capitale per la realizzazione di beni strumentali (in particolare per allacciamenti alle reti). Dal 2023 vengono iscritti tra le immobilizzazioni rilevandoli a diretta deduzione delle immobilizzazioni di riferimento e accreditando di conseguenza a Conto economico il valore in riduzione del relativo ammortamento, in correlazione con il periodo di ammortamento dei beni cui si riferiscono.

Gli investimenti del periodo sono riferibili prevalentemente a:

  • € 5,3 milioni per le reti gas;
  • € 6,1 milioni per attività di potenziamento delle reti idriche;
  • € 1,0 milioni per interventi sulle reti distribuzione elettrica;
  • € 1,9 milioni per investimenti sui sistemi informativi.

La voce si compone delle seguenti voci:

Spese di sviluppo: €/000 1.671 (al 31 dicembre 2022 €/000 1.104)

Nella voce sono stati capitalizzati i costi incrementali per l'ottenimento di nuovi contratti pluriennali, così come previsto dal principio contabile IFRS 15.

Le aliquote di ammortamento delle attività immateriali rappresentate da spese incrementali per ottenimento di nuovi contratti, sono in linea con i tassi di abbandono dei clienti (c.d. "churn rate") certificati anche dall'Arera.

Software: €/000 18.566 (al 31 dicembre 2022 €/000 18.265)

Nella voce sono stati capitalizzati i costi relativi ai software applicativi acquistati da terzi da parte delle società del Gruppo, per la gestione integrata dei servizi amministrativi e tecnici.

Portafoglio Clienti: €/000 35.854 (al 31 dicembre 2022 €/000 37.749)

Tale voce deriva dalla valorizzazione al fair value del Portafoglio Clienti della BU Vendita (Customer List) effettuata in sede di Purchase Price Allocation, nell'ambito dell'operazione di aggregazione effettuata nel 2018.

La Customer List relativa alla BU Vendita è stata valorizzata, al lordo degli ammortamenti cumulati, in €/000 53.881 ed era stata attribuita alla società controllata Acinque Energia S.r.l. (di cui €/000 15.789 ad Enerxenia S.p.A. poi ora fusa in Acel Energie S.r.l. dal 1° gennaio 2020 e ora Acinque Energia S.r.l.).

Le aliquote di ammortamento delle attività immateriali rappresentate da spese incrementali per ottenimento di nuovi contratti, sono coerenti con i tassi di abbandono dei clienti (c.d. "churn rate") certificati anche dall'Arera.

Licenze: €/000 24 (al 31 dicembre 2022 €/000 24)

Nella voce è incluso il costo di acquisto di licenze specifiche utilizzate per i servizi tecnici.

Concessioni: €/000 280.138 (al 31 dicembre 2022 €/000 284.878)

Tale posta fa riferimento ai beni in concessione del Gruppo ed ammortizzati in funzione di quanto previsto nei contratti di concessione.

Si ricorda che la controllata Lereti S.p.A. iscrive tra le concessioni gli impianti afferenti al servizio idrico della città di Como e dei comuni di Brunate e Cernobbio, realizzati dopo l'assunzione del servizio da parte del Gruppo, per le quali avrà titolo a percepire, in caso di cessazione del servizio, dei valori di riscatto delle reti ed impianti, calcolati in ragione di valori industriali di ricostruzione ex T.U. 2578/1925. Per effetto e in ragione del subentro nella gestione di Cernobbio da parte di Como Acqua con decorrenza 1 gennaio 2023 è stato corrisposto il Valore di Rimborso pari a € 2,5 milioni di Euro. Il decremento della voce "Concessioni" per effetto di tale subentro è pari a un valore netto pari a 1,7 milioni di Euro.

Attività immateriali in corso: €/000 16.750 (al 31 dicembre 2022 €/000 12.667)

La voce si riferisce all'adeguamento ed integrazione dei sistemi informativi aziendali e all'attività di sviluppo e potenziamento delle reti gas acqua, ancora in corso di ultimazione al 30 giugno 2023.

Nota 4 – Partecipazioni - €/000 286 (al 31 dicembre 2022 €/000 292)

La composizione e la movimentazione avvenute nell'esercizio sono riportate nell'allegato 3.

Partecipazioni in società collegate e Joint-Ventures:

€/000 11 (al 31 dicembre 2022 pari a €/000 11)

Tale voce include la partecipazione nella società Messina in Luce S.c.a.r.l., società consortile a responsabilità limitata costituita in data 1° agosto 2019 con capitale sociale interamente sottoscritto dai soci pari a €/000 20.

La società nasce in seguito alla aggiudicazione della gara di appalto che una società appartenenteal Gruppo (Varese Risorse S.p.A., ora Acinque Tecnologie S.p.A.) ha conseguito in raggruppamento temporaneo di imprese per l'affidamento e la gestione pluriennale degli impianti di illuminazione pubblica mediante ammodernamento tecnologico e relampingpresso il Comune di Messina.

Le percentuali di partecipazione nella compagine societaria risultano le seguenti:

  • 55% Acinque Tecnologie S.p.A.
  • 30% Di Bella Costruzioni S.r.l.
  • 15% A2A Illuminazione Pubblica S.r.l.

Conseguentemente, la quota sottoscritta da Acinque Tecnologie S.p.A. è pari ad €/000 11, valore a cui è iscritta la partecipazione al 30 giugno 2023, invariata rispetto all'esercizio precedente.

Per il tipo di governance adottato dalla società, nonostante una quota di controllo maggioritaria, la società è considerata una joint venture.

Altre Partecipazioni: €/000 275 (al 31 dicembre2022 €/000 281)

Il saldo, per €/000 249 (€/000 255 al 31 dicembre 2022) è relativo alla partecipazione, iscritta al costo d'acquisto, detenuta dalla Capogruppo nella COMODEPUR S.c.p.A. in liquidazione, società che opera nel settoredi depurazione delle acque. Al 30 giugno 2023 la quota di possesso, invariata rispetto all'esercizio precedente, è pari al 9,81%. Al 30 giugno 2023, si è ritenuto di dover rettificare il valore della partecipazione adeguandolo al valore di pertinenza di patrimonio netto. Questo adeguamento ha comportato la contabilizzazione di una svalutazione di €/000 6.

La voce include anche le partecipazioni in T.C.V.V.V S.r.l. (Teleriscaldamento cogenerazione Valtellina, Valchiavenna e Valcamonica) per €/000 22 (invariata rispetto all'esercizio precedente), di cui la capogruppo Acinque S.p.A. detiene una quota dello 0,25%.

La voce include, inoltre, per €/000 4, la partecipazione dell'1,15% nella società A2A Security S.C.p.A., società consortile correlata in quanto detenuta al 47,6% da A2A e che fornisce servizi di vigilanza con riferimento a beni mobili ed immobili di proprietà delle società consorziate.

Nota 5 - Attività finanziarie per strumenti derivati - €/000 332 (al 31 dicembre 2022 €/000 410)

Nell'esercizio 2021, la capogruppo ha sottoscritto un contratto IRS con Mediobanca (descritto nella Nota 17 "Finanziamenti a lungo termine") a completa copertura delle oscillazioni del tasso variabile del finanziamento di €/000 10.000 concesso dalla stessa Mediobanca (Euribor 3M + Spread 0,85, come descritto nella Nota 17 "Finanziamenti a lungo termine").

Tale contratto di interest swap prevede un nozionale al 30 giugno 2023 di €/000 6.667 e il pagamento di un tasso fisso pari a 0,375%. La valutazione al mark-tomarket al 30 giugno 2023 evidenzia un valore positivo di €/000 332 (€/000 398 al 31 dicembre 2022).

La voce al 31 dicembre 2022 includeva anche l'importo relativo alla valutazione al mark-to-market di un contratto derivato di interest rate swap stipulato dalla capogruppo a copertura del rischio di fluttuazione dei tassi di interesse correlati al finanziamento erogato da Unicredit (descritto nella Nota 17 "Finanziamenti a lungo termine").

Tale contratto di interest swap prevedeva un nozionale al 31 dicembre 2022 di €/000 1.000 e il pagamento di un tasso fisso pari a 0,31%. La valutazione al mark-tomarket al 30 giugno 2023 è pari a zero per estinzione del contratto (€/000 12 al 31 dicembre 2022).

In base ai test di efficacia effettuati, i derivati sopra descritti soddisfano le condizioni per essere qualificati come di copertura (cash flow hedge), conseguentemente le variazioni del fair value dei derivati sono state rilevate in un'apposita riserva di patrimonio netto e saranno solo successivamente imputate a conto economico coerentemente agli effetti prodotti dall'operazione coperta.

Tali variazioni del fair value sono rilevate nel prospetto delle "Altre componenti dell'utile complessivo".

Nota 6 - Altre attività finanziarie non correnti - €/000 49.631 (al 31 dicembre 2022 €/000 40.970)

La voce si riferisce a quanto segue:

  • per €/000 1.945 (€/000 1.985 al 31 dicembre 2022) a depositi cauzionali versati a vario titolo;
  • per €/000 89, invariato rispetto al 31 dicembre 2022, alla quota del credito a medio - lungo termine derivante dall'attività svolta dalla Capogruppo in relazione alla trasformazione di impianti presso condomini;
  • per €/000 1.377, invariato rispetto al 31 dicembre 2022, alla quota del credito esigibile oltre l'esercizio del credito complessivo verso A2A in relazione all'accordo di indennizzo esercitato a seguito della cessazione della concessione di Varese, quale copertura del 90% del danno;
  • per €/000 9.685 a note credito da ricevere da fornitori stanziate dalla controllata Acinque Energia S.r.l. a fronte di aggiustamenti dei costi di acquisto gas (cosiddetto "delta In – Out");
  • per €/000 26.987 ai crediti maturati verso l'erario per le attività di efficientamento energetico Ecobonus;
  • per €/000 9.548 a fatture da emettere stanziate dalla controllata Lereti S.p.A. per la quota oltre l'esercizio successivo delle partite pregresse per gli anni 2010- 2011.

Nota 7 - Attività per imposte differite - €/000 33.294 (al 31 dicembre 2022 €/000 32.731)

L'ammontare complessivo delle imposte differite attiveè dettagliato nella tabella seguente:

Tabella 13 | Attività per imposte differite al 30 giugno 2023 (€/migliaia)

Attività per imposte differite Imponibile Saldo cumulato
30.06.2023 31.12.2022 Aliquota % 30.06.2023 31.12.2022 Imposte
periodo
Effetto a
patrimonio netto
Fondo svalutazione crediti 21.949 19.469 (a) 5.268 4.673 595 -
Fondo rischi 7.352 7.025 (b) 2.085 1.981 104 -
Fondo svalutazione immobilizz. immateriali 328 328 (b) 93 93 0 -
Fondo svalutazione immobilizz. materiali 23 23 (b) 6 6 0 -
Fondo svalutazione di magazzino 181 181 (b) 51 51 0 -
Fondo svalutazione partecipazioni 3 3 (a) 1 1 0
Accantonamento debito Premungas 165 99 (a) 40 24 18 (2)
Derivati (332) (410) (a) (80) (98) 0 18
Affrancamento Avviamenti Art. 110 DL 34 ago-20 59.067 59.689 (b) 16.559 16.730 (171) -
Avviamento 2.576 2.576 (b) 726 726 0 -
impianti -
dal 1/7 conferito in Varese Risorse
Component
approach
136 187 (b) 38 53 (15) -
Contributi 437 522 (b) 123 147 (24) -
Ammortamento su terreni 1.495 1.452 (b) 414 402 12 -
Fondo amm.to beni materiali (ex art 102 bis TUIR) 24.977 24.275 (b) 6.104 5.933 171 -
Adeguamento TFR 3 -406 (a) 1 (97) 94 4
Adeguamento Ias Allacci 1.210 1.229 (b) 341 347 (6) -
Svalut. FTA 2017 su beni conferiti nel 2018 da A2A 4.661 5.066 (b) 1.258 1.367 (109) -
PPA 2018 679 1.019 (b) 201 301 (100) -
Manutenzioni eccedenti il limite deducibile 271 378 (a) 65 91 (26) -
Totale 125.181 122.705 - 33.294 32.731 543 20

Legenda: (a): calcolate in base all'aliquota Ires pari al 24% (b) calcolate in base alle aliquote Irap pari al 3,9% - 4,2 % - 5,57%

Le attività per imposte differite sono calcolate principalmente sulle seguenti poste:

  • sul riallineamento fiscale del valore degli avviamenti iscritti in bilancio;
  • sui fondi rischi accantonati (la cui deducibilità si verificherà quando le relative passività diverranno certe);
  • sulla quota del fondo svalutazione crediti non fiscalmente deducibile;
  • sulle quote di ammortamento iscritte in eccedenza rispetto a quanto fiscalmente consentito per i beni materiali di alcune attività regolate (ex art. 102 bis del TUIR).

Attività Correnti

Nota 8 - Rimanenze - €/000 9.925 (al 31 dicembre 2022 €/000 9.415)

La composizione della voce è la seguente:

Materie prime, sussidiarie e di consumo: €/000 9.377 (al 31 dicembre 2022 €/000 9.025)

La voce comprende principalmente parti di ricambio relative ai business gestiti dal Gruppo, la cui presenza a magazzino è giustificata dal fatto di dover garantire la sostituibilità immediata in caso di interventi sugli impianti suddetti. La valutazione delle rimanenze è al costo medio ponderato e al 30 giugno 2023 il fondo svalutazione magazzino è pari ad €/000 287, invariato rispetto al 31 dicembre 2022:

Tabella 14 | Materie prime, sussidiarie e di consumo e prodotti finiti (€/migliaia)

Descrizione 30.06.2023 31.12.2022
Contatori,
tubazioni,
materiale
accessorio
9.664 9.312
Fondo
svalutazione
magazzino
(287) (287)
Totale 9.377 9.025

Prodotti finiti: €/000 548 (al 31 dicembre 2022 €/000 390)

La voce comprende principalmente rimanenze di farmaci della controllata Acinque Farmacie S.r.l., perun valore lordo di €/000 587, a fronte del quale è iscritto un fondo svalutazione di €/000 39.

Nota 9 - Crediti Commerciali - €/000 151.453 (al 31 dicembre 2022 €/000 233.729)

I crediti commerciali ammontano a €/000 151.453 e risultano così suddivisi:

Crediti verso clienti: €/000 139.914 (al 31 dicembre 2022 €/000 223.663)

Il saldo è composto da crediti verso clienti, effetti attivi, fatture da emettere e ratei attivi riferiti a fatture e bollette emesse non ancora incassate alla data di chiusura del periodo, nonché agli stanziamenti per fatture da emettere nei confronti degli stessi clienti, per un importo complessivo pari a €/000 161.980 (€/000 244.738 al 31 dicembre 2022), rettificato dal relativo fondo svalutazione crediti pari a €/000 22.066 (€/000 21.075 al 31 dicembre 2022). Di seguito è evidenziata la movimentazione del fondo svalutazione crediti.

Il significativo decremento registrato è dovuto principalmente al nuovo processo di fatturazione mensile (non più bimestrale) in Acinque Energia S.r.l. che ha determinato miglioramenti nei tempi di incasso.

Tabella 15 | movimentazione del fondo svalutazione crediti (€/migliaia)

Descrizione 30.06.2023 31.12.2022
Saldo all'inizio
dell'esercizio
21.075 17.920
Accantonamenti 1.115 7.164
Utilizzi
dell'esercizio
(124) (4.009)
Saldo
alla
fine
dell'esercizio
22.066 21.075

Gli accantonamenti del fondo svalutazione crediti dell'esercizio sono attribuibili principalmente alla BusinessUnit Vendita gas e energia elettrica, al fine di adeguare al presumibile valore di realizzo i crediti relativi a fatture e bollette emesse nei precedenti esercizi non ancora incassate alla data di chiusura del semestre.

Ageingdei crediti

Tabella 16 | Analisi delle scadenze delle attività finanziarie

Valore
contabile
Descrizione 30.06.2023 31.12.2022
Crediti
commerciali
-
Non
scaduti
122.806 207.889
-
Scaduti
da
meno
di
90
giorni
9.947 11.925
-
Scaduti
da
90
giorni
a
120
giorni
1.852 1.459
-
Scaduti da
120 giorni
a 365
giorni
11.352 10.507
-
Scaduti
da
1
anno
a
2
anni
3.892 3.155
-
Scaduti
da
oltre
2
anni
12.131 9.803
Totale 161.980 244.738

Crediti verso parti correlate: €/000 11.539 (al 31 dicembre 2022 €/000 10.066)

La voce può essere dettagliata nel seguente modo:

a. Crediti verso controllanti: €/000 6.292 (al 31 dicembre 2022 €/000 6.159)

La voce al 30 giugno 2023 si riferisce a crediti commerciali verso il Comune di Como e il Comune di Monza rispettivamente per €/000 439 (€/000 387 al 31 dicembre 2022) ed €/000 1.735 (€/000 2.292 al 31 dicembre 2022), dovuti ai servizi prestati per lo smaltimento dei rifiuti, bollette emesse per consumi di acqua, servizio gestione calore per gli edifici comunali ed altri minori, oltre a crediti verso la controllante A2A S.p.A. per €/000 4.032 (€/000 3.395 al 31 dicembre 2022) e verso Lario Reti Holding S.p.A. per €/000 86 (€/000 85 al 31 dicembre 2022).

b. Crediti verso imprese collegate e Joint-Ventures: €/000 224 (al 31 dicembre 2022 €/000 447)

Il saldo al 30 giugno 2023 accoglie interamente le posizioni verso la società consortile Messina in Luce.

c. Crediti verso imprese consociate e correlate: €/000 5.023 (al 31 dicembre 2022 €/000 3.460)

Per il dettaglio dei singoli importi delle imprese collegate si rimanda al paragrafo 9 relativo ai rapporti con le parti correlate.

Evidenziamo che il saldo risulta principalmente composto da crediti verso A2A Illuminazione Pubblica S.r.l. per €/000 1.362 (€/000 1.180 al 31 dicembre 2022) e da un credito detenuto dalla società controllata Acinque Tecnologie S.p.A relativo all'importo da riconoscere a quest'ultima per la restituzione di centrali termiche al Comune ed oggetto di contenzioso tra la società stessa e l'ente.

Nota 10 - Altri Crediti - €/000 117.702 (al 31dicembre 2022 €/000 185.268)

Altri Crediti verso terzi €/000 117.209 (al 31 dicembre 2022 €/000 114.140)

La voce può essere dettagliata nel seguente modo:

a. Crediti verso altri: €/000 94.174 (al 31 dicembre 2022 €/000 83.390) La voce risulta composta come segue:

Tabella 17 Crediti verso altri

Descrizione 30.06.2023 31.12.2022
Lavori in corso su ordinazione 5.646 5.115
Crediti per acconti contrattuali
fatturati
4.173 2.930
Ratei e risconti vari 9.454 6.588
Risconti attivi canoni di
concessione
106 133
Crediti vs CSEA 1.747 11.665
Fatture da emettere per
Certificati
707 707
Crediti verso Autorità per
contributi sicurezza
3.035 2.624
Crediti verso Autorità per
perequazione
3.921 674
Partite Pregresse idrico 2010-
2011
2.191 774
Attività derivanti da contratti di
riqualificazione ed
efficientamento energetico
61.596 50.991
Altri crediti diversi 1.598 1.189
Totale 94.174 83.390

L'incremento dell'esercizio è prevalentemente dovuto all'iscrizione da parte della controllata Acinque Innovazione S.r.l. di attività derivanti da contratti per lavori di riqualificazione ed efficientamento energetico presso condomini e terzi per i quali si beneficerà delle agevolazioni fiscali previste dai bonus edilizi, pari ad €/000 61.596 valorizzati in base alla percentuale di completamento dei lavori.

A tali lavori è altresì riconducibile l'incremento dei lavori in corso su ordinazione.

Si evidenzia, inoltre, il decremento dei crediti verso CSEA rispetto all'esercizio 2022, per effetto degli incassi di periodo in riferimento alle disposizioni contenute all'art. 11.1 della deliberazione ARERA 462/2022/r/com in materia di esazione/erogazione delle partite relative al bonus gas ed alla componente UG2.

b. Crediti tributari: €/000 22.912 (al 31 dicembre 2022 €/000 30.750)

La voce comprende principalmente il credito IVA che matura per l'applicazione della modalità di liquidazione di questa imposta in Split Payment per €/000 924 (€/000 4.995 al 31 dicembre 2022). Sono ricompresi anche Acconti verso UTF per Accise Gas ed Energia Elettrica per €/000.0 (€/000 7.704 al 31 dicembre 2022), crediti verso Erario per le attività finanziate con la tecnica dell'Ecobonus per €/000 15.678 (€/000 10.828 al 31 dicembre 2022), crediti d'imposta per bonus investimenti per €/000 454 (€/000 647 al 31 dicembre 2022).

Nella voce sono inoltre compresi crediti vari verso Erario per €/000 5.856 (€/000 6.576 al 31 dicembre 2022). Tale voce si riferisce principalmente a crediti verso l'erario per contributi straordinari attribuiti nella forma di crediti d'imposta previsti a sostegno delle imprese particolarmente impattate dall'aumento dei costi dell'energia elettrica e del gas naturale come previsto con riferimento al II trimestre 2022 dal DL 21 marzo 2022, n. 21, convertito in Legge 20 maggio 2022, n. 51, cosiddetto DL Taglia Prezzi; con riferimento al III trimestre 2022 dal DL 17 maggio 2022, n. 50, convertito in Legge 15 luglio, n. 91 cosiddetto DL Aiuti; con riferimento ai mesi di ottobre e novembre 2022 dal DL 23 settembre 2022, n. 144, convertito in Legge 17 novembre 2022, n. 175, cosiddetto DL Aiuti ter e da ultimo con riferimento al mese di Dicembre 2022 dal DL 18 novembre 2022, n. 176, convertito in Legge del 13 gennaio 2023 n. 6 cosiddetto DL Aiuti quater.

c. Crediti verso istituti previdenziali: €/000 123 (al 31 dicembre 2022 €/000 0)

La voce si riferisce a crediti verso istituti previdenziali per €/000 123.

Altri Crediti verso parti correlate €/000 493 (al 31 dicembre 2022 €/000 71.128)

La voce può essere dettagliata nel seguente modo:

a. Altri crediti verso controllanti: €/000 493 (al 31 dicembre 2022 €/000 71.121)

La voce siriferisce ad altri crediti verso il Comune di Como per €/000 176 (€/000 933 al 31 dicembre 2022), oltre a crediti verso A2A S.p.A. per €/000 279 (€/000 70.188 al 31 dicembre 2022), prevalentemente riferibile al 31 dicembre 2022 a fatturazioni ricevute in acconto nel mese di dicembre ma di competenza del 2023.

b. Altri crediti verso imprese consociate e correlate - €/000 38 (al 31 dicembre 2022 €/000 7)

La voce si riferisce ad altri crediti verso società del Gruppo A2A, come dettagliato al paragrafo 10 relativo ai rapporti con le parti correlate.

Nota 11 - Crediti per imposte correnti sul reddito - €/000 51 (al 31 dicembre 2022 €/000 44)

Il saldo accoglie, per €/000 51 (€/000 44 al 31 dicembre 2022), il credito IRES chiesto a rimborso su deducibilità IRAP per pregressi esercizi, incassati per la quasi totalità dell'importo nel corso dell'esercizio 2020.

Nota 12 - Altre attività finanziarie correnti - €/000 5.645 (al 31 dicembre 2022 €/000 8.057)

Altre attività finanziarie verso parti correlate: €/000 5.645 (al 31 dicembre 2022 €/000 8.057)

Il saldo accoglie per intero il credito cash pooling verso la società Messina in Luce. Il tasso con cui questo rapporto è regolato nel corso dell'esercizio è variato più volte durante l'esercizio in linea con la dinamica del mercato dei tassi.

Nota 13 - Disponibilità liquide e mezzi equivalenti - €/000 8.459 (al 31 dicembre 2022 €/000 17.436)

Il saldo rappresenta i depositi esistenti sui conti correnti aperti presso istituti di credito e l'amministrazione postale (€/000 8.375), nonché presso le casse aziendali (€/000 84), in attesa di utilizzo in particolare per pagamenti e per chiusura linee di credito.

Le disponibilità liquide al 30 giugno 2023 sono libere da ogni tipo di vincolo, blocco, anche temporaneo, e pegni.

Tabella 18 | Disponibilità liquide e mezzi equivalenti (€/migliaia)

Descrizione 30.06.2023 31.12.2022
Disponibilità
liquide
e
mezzi
equivalenti
attribuibili
ad
attività
in
funzionamento
8.459 17.436
Saldo
alla
fine
dell'esercizio
8.459 17.436

Stato patrimoniale passivo Patrimonio Netto

Il Patrimonio netto al 30 giugno 2023 è pari a €/000 524.627 (al 31 dicembre 2022 €/000 527.994) così distinto:

Nota 15 - Patrimonio Netto di Gruppo – €/000 518.331 (al 31 dicembre 2022 €/000 522.181)

Le voci di patrimonio netto di spettanza del Gruppo si riassumono come segue:

Tabella 19 | Patrimonio netto del Gruppo (€/migliaia)

Descrizione 30.06.2023 31.12.2022
Capitale
sociale
197.344 197.344
Riserva
da
aggregazione
175.050 175.050
Riserva
da
sovrapprezzo
12.960 12.960
Riserva
da
rivalutazione
2.510 2.510
Riserva
legale
7.395 6.488
Altre
riserve
27.454 27.516
Riserve
da
consolidamento
222 222
Utile
(perdite)
portati
a
nuovo
82.407 69.338
Utile
(perdita)
del
periodo
12.989 30.753
Totale
patrimonio
netto
di
spettanza
del
gruppo
518.331 522.181

Il capitale sociale di Acinque S.p.A. risulta composto da n. 197.343.794 azioni, prive di valore nominale.

Come evidenziato nella tabella di movimentazione del Patrimonio Netto, il Patrimonio Netto di Gruppo ha subito le seguenti movimentazioni:

  • decremento per distribuzione di dividendi per €/000 16.774;
  • incremento per €/000 12.989 derivante dal risultato d'esercizio;
  • decremento per €/000 65 relativo ad altre variazioni imputate direttamente a Patrimonio Netto.

Si rimanda al prospetto di movimentazione del patrimonio netto per una dettagliata descrizione delle variazioni d'esercizio.

Nota 16 - Patrimonio Netto di spettanza dei Terzi - €/000 6.296 (Al 31 dicembre 2022 €/000 5.814)

Le voci di patrimonio netto di spettanza dei terzi si riassumono come segue:

Tabella 20 | Patrimonio netto di spettanza dei terzi (€/migliaia)

Descrizione 30.06.2023 31.12.2022
Capitale
e
riserve
5.781 4.761
Utile
(perdita)
del
periodo
515 1.053
Totale
patrimonio
netto
di
spettanza
dei
terzi
6.296 5.814

Come evidenziato nella tabella di movimentazione del Patrimonio Netto il patrimonio netto di Terzi ha subito le seguenti movimentazioni:

  • decremento per dividendi distribuiti a terzi dalle controllate per €/000 28;
  • incremento per €/000 515 derivante dal risultato d'esercizio;
  • decremento per €/000 5 relativo ad altre variazioni imputate direttamente a Patrimonio Netto.

Passività non correnti

Nota 17 - Finanziamenti a medio lungo termine - €/000 43.665 (Al 31 dicembre 2022 €/000 99.386)

I finanziamenti complessivi che il Gruppo ha in essere al 30 giugno 2023 e le relative movimentazioni, sono dettagliati, come di seguito:

Tabella 21 | Finanziamenti complessivi del Gruppo (€/migliaia)

31.12.2022 Movimenti
2023
30.06.2023
Banca Quota a breve
termine
Quota a lungo
termine
Erogazioni Rimborsi Altri
movimenti
Quota a breve
termine
Quota a lungo
termine
Denaro
Caldo
diversi
Istituti
107.499 - 87.499 (107.499) 87.499
BEI 3.641 93.744 820 98.205
BCC
Cantù
1.116 1.126 (558) 1 1.121 564
Mediobanca 2.221 4.441 (1.111) 27 2.230 3.347
- FRISL regione lombardia 50 - (50)
- Regione lombardia 75 75 (75) 75
Totale
Finanziamento
Regione
Lombardia
125 75 (125) 75 -
Unicredit 999 - (1.000) 1 - -
Banca
Popolare
di
Sondrio
1.014 - (507) 14 521
ex
UBI
(ora
INTESA)
3.339 - (1.667) 16 1.689
Credem
2022
22.000 - 22.000 (22.000) 22.000
BCC 2017 421 - (422) 1 - -
BCC 2022 10.000 - 5.000 15.000
BPS 20.210 1.832 18.378
BCA AGR POP RAGUSA 5.000 46 3.762 1.284
BANCO DESIO 6.000 42 1.924 4.118
CASSA CENTRALE 10.000 -25 585 9.390
CASSA CENTRALE RAIFFEISEN 2.500 1 579 1.922
MEDIOCREDITO TRENTINO 2.500 35 608 1.927
BCC TRIUGGIO VALLE LAMBRO 4.000 11 1.276 2.735
BNP PARIBAS 9.167 (5.000) 4.167
Totale Finanziamenti 161.542 99.386 164.710 (139.889) 990 243.073 43.665

-

-

L'importo comprende le quote a lungo termine dei seguenti finanziamenti erogati alla capogruppo Acinque S.p.A. per un valore pari a €/000 43.665 (€/000 243.073 a breve):

€/000 0 (€/000 98.205 a breve) per un finanziamento concesso da BEI:

A fine 2019 è stato firmato con la Banca dell'Unione Europea BEI un importante finanziamento per 100 milioni di Euro.

Con tale finanziamento, la Banca europea per gli investimenti (BEI) sostiene il piano di sviluppo del Gruppo Acinque, finalizzato alla realizzazione del piano di investimenti nel quinquennio 2019-2023. Il prestito ha la garanzia del Fondo europeo per gli investimenti strategici (FEIS), uno dei pilastri dell'Investment Plan for Europe, il Piano Juncker.

I progetti sono tutti concentrati nei territori di riferimento del Gruppo, e riguardano il settore dell'ambiente, le reti idriche ed elettriche, le centrali idroelettriche, il teleriscaldamento, l'illuminazione pubblica, efficienza energetica e smart city, la sicurezza informatica.

Nel febbraio del 2020 era stata erogata la prima tranche da €/000 50.000 con scadenza 31 dicembre 2035. Le condizioni economiche applicate sono le seguenti: tasso fisso dello 0,887%, rimborso rate annuale con un preammortamento di 4 anni. Nel febbraio del 2021 è stata erogata la seconda tranche da €/000 25.000 con scadenza 31 dicembre 2036. Le condizioni economiche applicate sono le

seguenti: tasso fisso dello 0,821%, rimborso rate annuale con un preammortamento di 5 anni.

Nel novembre 2022 è stata erogata la terza tranche da €/000 22.450 con scadenza 31 dicembre 2037. Le condizioni economiche applicate sono le seguenti: tasso fisso dello 4,243%, rimborso rate annuale con un preammortamento di 4 anni.

Finora, le quote erano sempre state classificate tra i debiti finanziari a lungo termine, tuttavia in questa chiusura il finanziamento BEI è stato riclassificato tra i debiti finanziari a breve termine, in conformità dei principi contabili internazionali in conseguenza del mancato rispetto di uno dei tre parametri dei covenant previsti contrattualmente e sotto descritti nel dettaglio. Il Paragrafo 74 dello IAS 1 in particolare richiede la sopra citata riclassifica, per effetto della quale, a prescindere dall'ottenimento del waiver da parte di BEI riferito al mancato rispetto di un covenant, la passività viene esposta come un debito esigibile a richiesta, anche se il finanziatore ha concordato, dopo la data di chiusura dell'esercizio e prima dell'autorizzazione alla pubblicazione del bilancio, di non richiedere il pagamento come conseguenza della violazione.

Al 30 giugno 2023 i finanziamenti BEI sono iscritti per complessivi €/000 98.205 per recepire la valutazione al costo ammortizzato tenuto conto anche delle spese per la stipula del contratto. Su tale finanziamento i covenants finanziari riferiti al bilancio consolidato di Gruppo definiti contrattualmente, e per tutta la durata del finanziamento, sono i seguenti:

  • Indebitamento finanziario netto/EBIDTA Inferiore o Uguale a 3;
  • flusso di cassa disponibile/indebitamento finanziario netto maggiore o uguale a 14%;
  • indebitamento finanziario/mezzi propri inferiore o uguale a 75%;

Nel semestre, a seguito dell'incremento dell'indebitamento finanziario netto, si registra il superamento di uno dei tre covenant del finanziamento BEI a medio lungo termine, in particolare quello relativo al rapporto tra indebitamento finanziario netto e Ebitda, che si è attestato a 3,4 rispetto a 3 previsto sul contratto. Tale superamento è riconducibile all'incremento di indebitamento finanziario netto derivante dall'aumento delle attività di efficientamento energetico (Ecobonus/Superbonus) che hanno principalmente impattato il capitale circolante netto e, in misura minore, il capitale immobilizzato. Tali attività, nello specifico, comportano, data la tipicità dei crediti, il disallineamento tra le tempistiche degli esborsi a fornitori, praticamente immediati a stato avanzamento lavori, e quelle degli incassi, diluiti da un minimo di quattro ad un massimo di dieci anni, tramite compensazione con le imposte. Il Gruppo si è impegnato a rientrare entro i limiti previsti contrattualmente, mettendo in atto un piano di ottimizzazione del capitale circolante netto, al fine di ricondurlo a valori in linea con i trend storici e riequilibrando l'effetto temporaneo dell'aumento legato ai lavori di efficientamento energetico sopraccitati. Supportano, inoltre, l'impegno al rientro, la solidità patrimoniale, la capacità di accesso al credito (il Gruppo Acinque negli ultimi mesi ha sottoscritto vari contratti di finanziamento, sia a medio lungo termine sia di breve termine, con diversi istituti di credito, sia in sostituzione di quelli in scadenza sia in incremento), ed il monitoraggio del budget attraverso aggiornamenti dei forecast previsionali e il Piano Industriale 2023-2027 in corso di aggiornamento entro l'esercizio, che estenderà le previsioni sino a tutto il 2028. Con riferimento al superamento del covenant come sopra descritto, si evidenzia che Acinque ha richiesto alla Banca Europea per gli Investimenti l'emissione di un waiver e che la stessa Banca ha confermato la sua emissione condizionatamente al rilascio, da parte del socio industriale A2A S.p.A. di una garanzia a prima richiesta per la totalità dell'importo finanziato. Il socio industriale A2A S.p.A. ha confermato che emetterà la suddetta garanzia nel corso delle prossime settimane.

€/000 564 (€/000 1.121 a breve) per un finanziamento chirografario concesso nel 2020 da Cassa Rurale Artigiana BCC Cantù, con scadenza al 31 dicembre 2024. L'importo originario erogato nel giugno 2020 ammontava ad €/000 5.000 e le condizioni economiche applicate sono le seguenti: tasso fisso dello 0,80%, rimborso rate semestrale a partire dal 31 dicembre 2020.

Al 30 giugno 2023 il finanziamento, al netto dei rimborsi effettuati nell'esercizio, è iscritto per complessivi €/000 1.685 (€/000 1.121 a lungo e €/000 564 a breve) per recepire la valutazione al costo ammortizzato tenuto conto anche delle spese per la stipula del contratto.

€/000 3.347 (€/000 2.230 a breve) per un finanziamento chirografario concesso nel 2020 da Mediobanca, con scadenza al 31 dicembre 2025. L'importo originario erogato nel dicembre 2020 ammontava ad €/000 10.000 e le condizioni economiche applicate sono le seguenti: Euribor 3M + Spread 0,85, rimborso rate semestrale a partire dal dicembre 2021.

Al 30 giugno 2023 il finanziamento, al netto dei rimborsi effettuati nell'esercizio, è iscritto per complessivi €/000 5.577 (€/000 3.346 a lungo e €/000 2.231 a breve) per recepire la valutazione al costo ammortizzato tenuto conto anche delle spese per la stipula del contratto.

  • €/000 0 (€/000 75 a breve) per un finanziamento concesso dalla Regione Lombardia relativo alle iniziative di estensione del teleriscaldamento Monza Sud. Il rimborso è iniziato il 01/02/2020 con un piano di ammortamento di cinque anni ad un tasso fisso pari a 0,5%.
  • €/000 0 (€/000 521 a breve) per un finanziamento chirografario concesso nel 2017 da Banca Popolare di Sondrio, con scadenza al 31 luglio 2023. Le condizioni economiche applicate sono: Euribor 6M + Spread 0,78, rimborso rate semestrale.
  • €/000 0 (€/000 1.689 a breve) per un finanziamento chirografario concesso nel 2020 da UBI (ora INTESA), con scadenza al 30 giugno 2023.
  • €/000 18.378 (€/000 1.832 a breve) per un finanziamento concesso nel maggio 2023 da Banca Popolare di Sondrio, con scadenza al novembre 2028.

Le condizioni economiche applicate sono: tasso annuale del 4.54%.

  • €/000 4.118 (€/000 1.924 a breve) per un finanziamento concesso nel maggio 2023 da Banco Desio, con scadenza ad aprile 2026. Le condizioni economiche applicate sono: tasso annuale del 4.73% ed Euribor a tre mesi + spread 1,50%.
  • €/000 9.390 (€/000 585 a breve) per un finanziamento concesso nel maggio 2023 da Cassa Centrale Credito cooperativo, con scadenza dicembre 2030. Le condizioni economiche applicate sono: tasso annuale del 5,05% ed Euribor a tre mesi + spread 1,70%.

Su tale finanziamento i covenants finanziari riferiti al bilancio consolidato di Gruppo definiti contrattualmente, e per tutta la durata del finanziamento, sono i seguenti:

Indebitamento finanziario netto/EBIDTA inferiore o uguale a 4;

Indebitamento finanziario netto/Patrimonio netto inferiore o uguale a 1.

I covenantsal 30 giugno 2023 risultano rispettati.

  • €/000 1.284 (€/000 3.762 a breve) per un finanziamento concesso nel febbraio 2023 da Banca agricola Popolare di Ragusa, con scadenza luglio 2024. Le condizioni economiche applicate sono: tasso annuale del 3,79% ed Euribor a tre mesi + spread 1,30%.
  • €/000 1.922 (€/000 579 a breve) per un finanziamento concesso nel maggio 2023 da Cassa Centrale Raiffeisen dell'Alto Adige, con scadenza ad aprile 2027. Le condizioni economiche applicate sono: tasso annuale del 4,89% ed Euribor a tre mesi + spread 1,65%.
  • €/000 1.927 (€/000 608 a breve) per un finanziamento concesso nel maggio 2023 da Banco Mediocredito Trentino, con scadenza a giugno 2027. Le condizioni economiche applicate sono: tasso annuale del 5,065% ed Euribor a tre mesi + spread 1,65%.
  • €/000 2.735 (€/000 1.276 a breve) per un finanziamento concesso nel giugno 2023 da Banco di credito cooperativo Triuggio valle Lambro, con scadenza nel giugno 2026. Le condizioni economiche applicate sono: tasso annuale del 4,55% ed Euribor a tre mesi + spread 1,65%.

  • €/000 0 (€/000 22.000 a breve) per due finanziamenti chirografari concessi nel 2022 da Credito Emiliano, di cui €/000 7.000 erogati nel settembre 2022 con scadenza marzo 2023 ed €/000 15.000 erogati nell'ottobre 2022 con scadenza aprile 2023. Entrambi i finanziamenti sono a tasso variabile: Euribor 1M + Spread 0,56.
  • €/000 0 (€/000 15.000 a breve) per tre finanziamenti chirografari di cui concessi nel 2022 ed uno nel 2023 da Banca di Credito Cooperativo. Il primo finanziamento è regolato al tasso fisso pari allo 0,55%, mentre il secondo finanziamento è a tasso variabile (Euribor 3M + Spread 0,65). Anche il terzo del 2023 è regolato da tasso variabile.
  • €/000 0 (€/000 4.167 a breve) per un finanziamento chirografario concesso per €/000 10.000 nel novembre 2022 da BNP Paribas, con scadenza novembre 2023. Le condizioni economiche applicate sono le seguenti: tasso variabile Euribor 3M + Spread 0,70, rimborso rate mensile. Al 30 giugno 2023 il finanziamento, al netto dei rimborsi effettuati nell'esercizio, è iscritto per complessivi €/000 4.167.

Nel 2017, la capogruppo ha sottoscritto con Unicredit un contratto derivato IRS a completa copertura delle oscillazioni del tasso variabile (EURIBOR a 6M + Spread 0,90) del finanziamento di €/000 10.000 concesso dalla stessa Unicredit.

Questo contratto si è concluso nel corso del primo semestre del 2023, pertanto è valorizzato in bilancio per un importo pari a €/000 0.

Nell'esercizio 2021, la capogruppo ha altresì sottoscritto un contratto IRS con Mediobanca a completa copertura delle oscillazioni del tasso variabile del finanziamento di €/000 10.000 concesso dalla stessa Mediobanca (Euribor 3M + Spread 0,85). In merito ai citati contratti derivati, si rimanda nel dettaglio alla precedente Nota 5

Indebitamento Finanziario Netto

Si riporta di seguito la composizione dell'indebitamento finanziario netto al 30 giugno 2023 in conformità al richiamo di attenzione CONSOB n. 5/21.

Tabella 22 | Indebitamento finanziario netto consolidato al 30 giugno 2023 (€/migliaia)

Descrizione 30.06.2023 31.12.2022
A. Disponibilità
Liquide
8.460 17.436
B. Mezzi
equivalenti
a
disponibilità
liquide
- -
C. Altre
attività
finanziarie
correnti
5.645 8.057
D. Liquidità
(A+B+C)
14.105 25.493
E. Debito
finanziario
corrente
90.920 109.347
F. Parte
corrente
del
debito
finanziario
non
corrente
155.574 54.043
G. Indebitamento
finanziario
corrente
(E
+
F)
246.494 163.390
H. Indebitamento
finanziario
corrente
netto
(G
-
D)
232.389 137.897
C.1 Attività
finanziarie
non
correnti
332 410
I. Debito
finanziario
non
corrente
46.680 102.874
J. Strumenti
di
debito
- -
K. Debiti
commerciali
e
altri
debiti
non
correnti
1.055 1.136
L. Indebitamento
finanziario
non
corrente
(I
+
J
+
K

C1)
47.403 94.624
M. Indebitamento
finanziario
delle
attività
in
funzionamento
(H
+
L)
279.792 241.497

Il saldo "Disponibilità liquide" è pari a 8,5 milioni di Euro ed include la liquidità necessaria al pagamento delle fatture in scadenza nei primi giorni di luglio 2023 del Gruppo.

La voce "Altre attività finanziarie correnti" (voce C) rappresenta il credito finanziario vantato nei confronti della società consortile partecipata, non consolidata, Messina in Luce S.c.a.r.l.. La voce C.1 del prospetto espone iI mark to market di un contratto con derivati (IRS) a completa copertura delle oscillazioni di tasso di un finanziamento a medio lungo termine.

L'Indebitamento finanziario corrente (voce G del prospetto) include i debiti bancari correnti, che ammontano a Euro 90,9 milioni (voce E) - riferiti a finanziamenti "hot money" per 87.5 milioni di Euro, linee commerciali per 1,5 milioni di Euro e alla quota corrente della passività finanziaria relativa ai contratti di noleggio lungo termine operativo e locazione immobiliare per complessivi 1,8 milioni di Euro – e la quota a breve dei finanziamenti a medio-lungo termine per complessivi Euro 155,6 milioni (voce F) che, al 30 giugno 2023, comprende anche i 94,5 milioni di Euro riferiti al finanziamento BEI a medio lungo termine, in seguito a riclassifica causa superamento uno dei tre covenants, ai sensi di quanto previsto dai principi contabili internazionali (2) .

La voce "Debito finanziario non corrente" (voce I) esprime la quota riferita alla passività non corrente dei finanziamenti di Gruppo in essere alla data del 30 giugno 2023, tra cui la quota riferita alla passività non corrente sottostante i contratti di noleggio lungo termine operativo e locazione immobiliare per 3,5 milioni di Euro, in compliance all'applicazione dello IFRS 16. La voce "Debiti commerciali e Altri debiti non correnti" (voce K) esprime,

per effetto della quale, a prescindere dall'ottenimento del waiver da parte di

in compliance con gli orientamenti ESMA, la quota riferita ai debiti commerciali (0,3 milioni di Euro) e altri debiti con scadenza oltre i 12 mesi (0,8 milioni di Euro) per complessivi 1,1 milioni di Euro.

Nota 19 - Passività finanziarie - €/000 3.015 (al 31 dicembre 2022 €/000 3.488)

La voce è relativa al valore attuale dei canoni di competenza degli esercizi futuri relativi alle passività correlata ai beni in leasing, contabilizzato in applicazione dell'IFRS 16.

riferito al mancato rispetto di un covennat, la passività viene esposta come un debito esigibile a richiesta, anche se il finanziatore ha concordato, dopo la data di chiusura dell'esercizio e prima dell'autorizzazione alla pubblicazione del bilancio, di non richiedere il pagamento come conseguenza della violazione.

BEI

(2) Il Paragrafo 74 dello IAS 1 in relazione impone la sopra citata riclassifica

Nota 20 - Benefici ai dipendenti - €/000 5.860 (Al 31 dicembre 2022 €/000 6.037)

Trattamento Fine Rapporto: €/000 5.697 (al 31 dicembre 2022 €/000 5.860)

La movimentazione di questa voce nel corso dell'esercizio è stata la seguente:

Tabella 23 | Movimentazione TFR (€/migliaia)

Descrizione 30.06.2023 31.12.2022
Saldo
iniziale
del
valore
attuale
dell'obbligazione relativa
al
tfr
5.860 8.437
Benefici
pagati
(243) (1.704)
Costo previdenziale per le
prestazioni
di
lavoro
correnti
22 17
Oneri
finanziari
sulle
obbligazioni
assunte
105 16
Trasferimenti (39) (1)
(Utili)/perdite
attuariali
sull'obbligazione
(8) (905)
Saldo di
chiusura
del valore
attualedell'obbligazione
relativa
al
tfr
5.697 5.860

Le principali ipotesi attuariali utilizzate sono:

Tabella 24 | Ipotesi attuariali (€/migliaia)

Data
di
calcolo
30.06.2023 31.12.2022
Tasso
di
mortalità
RG48 RG48
Tassi
di
invalidità
Tavole INPS Tavole INPS
Tasso
dirotazione
del
personale
0,50%- 5,00% 0,50%- 5,00%
Tasso
di
attualizzazione
3,61% - 3,67% 3,77% - 3,63%
Tasso
di
anticipazioni
1,50% - 4,50% 1,50% - 4,50%
Tasso
d'inflazione
2,30% 2,30%

Il Gruppo ha utilizzato l'indice Iboxx Eurozone Corporate di rating "AA" in quanto l'oggetto principale delle attività svolte è in Italia.

Si segnala che non vi sono costi previdenziali relativi a prestazioni di lavoro già effettuate, manon ancora contabilizzate.

A partire dal 1° gennaio 2007 la Legge Finanziaria e relativi decreti attuativi hanno introdotto modificazioni rilevanti nella disciplina del TFR, tra cui la scelta del lavoratore in merito alla destinazione del proprio TFR maturando.

In particolare, i nuovi flussi di TFR sono stati indirizzati dal lavoratore a forme pensionistiche prescelte oppure mantenuti in azienda (nel qual caso quest'ultima verserà i contributi TFR ad un conto di tesoreria istituito presso l'INPS).

Nel periodo di riferimento il Gruppo per effetto del principio IAS 19 ha provveduto ad iscrivere direttamente negli Other Comprehensive Income un utile attuariale di €/000 8.

Analisi di sensitività

La valutazione dei benefici futuri risente ovviamente di tutte le ipotesi che debbono essere effettuateper la sua individuazione. Al fine di ottenere la sensibilità che il valore attuale, come sopra determinato rispetti tali ipotesi, sono stati condotti alcuni test che forniscono la variazione del valore attuale, a fronte di una predeterminata variazione di alcune delle ipotesi adottate che maggiormente possono influenzare il valore stesso.

È evidente che la variazione delle ipotesi deve essereeffettuata movimentandone una a parità di tutte le altre per poter osservare la sua specifica influenza sul valore dell'accantonato. Inoltre, la variazione dovrà essere effettuata sia con riferimento ad un incremento che ad un decremento della stessa ipotesi, visto che tale tipo di movimentazione non è strettamente proporzionale alla variazione che vienegenerata sul valore complessivo dell'accantonato.

Riportiamo di seguito gli impatti sui dati al 30 giugno 2023 derivanti dall'analisi di sensitività al variare dei tassi di attualizzazione:

Tabella 25 | Impatti sui dati al 30 giugno 2023 (€/migliaia)

Variazione
delle
ipotesi
Frequenza
turnover
Tasso
inflazione
Tasso
attualizzazione
+1% -1% +1/4
%
-1/4
%
+1/4
%
-1/4
%
5 (5) 6 (6) (6) 6

Fondo Premungas: €/000 163 (al 31 dicembre 2022 €/000 177)

Alla data del presente bilancio è evidenziata la stima dei debiti futuri nei confronti di pensionati ex dipendenti, aventi diritto all'integrazione pensionistica erogata dal fondo Premungas pari a €/000 163.

Nel primo semestre 2023, il Gruppo, per effetto del principio IAS 19, ha provveduto ad iscrivere direttamente negli Other Comprehensive Incomeuna perdita attuariale di €/000 12.

Nota 21 - Fondi per rischi e oneri - €/000 6.487 (al 31 dicembre 2022 €/000 6.819)

La voce si compone come segue:

Tabella 26 | Fondi per rischi e oneri al 30 giugno 2023 (€/migliaia)

Descrizione 31.12.2022 Incrementi Rilasci Utilizzi 30.06.2023
CIG 973 76 - (17) 1.032
Centrali
idroelettriche
117 - - - 117
IMU 66 - - (14) 52
Ristrutturazione aziendale 123 - - - 123
Personale 153 - - (12) 141
Certificati bianchi 707 - - - 707
TEE 344 - - (65) 279
Decomissioning 257 8 - - 265
Contenzioso fiscale 125 - - - 125
Spese future TLR Como 300 - - - 300
Rischio recesso soci 426 - - - 426
Fondo spese generali del. Regione Lombardia 215 - - - 215
Cessione gratuita energia elettrica centrali 472 198 - (506) 164
Indennità meritocratica 145 - - - 145
Tariffe TLR 2.131 - - - 2.131
Rimborso
addizionali
accise
100 - - - 100
Varie 165 - - - 165
Totale 6.819 282 - (614) 6.487
  • Come in passato, in considerazione degli orientamenti della giurisprudenza che prevedono l'obbligo al pagamento dei contributi CIG, CIGS e Mobilità anche per le aziende a prevalente capitale pubblico, si è ritenuto opportuno procedere ad un ulteriore accantonamento pari a €/000 76, oltre al contestuale utilizzo per €/000 17 in riferimento a posizioni non più a rischio. Pertanto, il fondo al 30 giugno 2023, pari ad €/000 1.032, è a copertura del rischio potenziale riferito a posizioni solo degli ultimi 5 anni.
  • La capogruppo Acinque S.p.A. aveva accantonato al 31 dicembre 2019 un fondo di €/000 117 collegato alle centrali idroelettriche con riferimento a potenziali differenze tra importo previsto e importo pagato per canoni demaniali per Grandi Derivazioni Idroelettriche con riferimento all'Impianto di Gravedona: tale saldo è stato conferito alla controllata Aevv Impianti S.r.l. (ora Acinque Innovazione S.r.l.) nell'ambito dell'operazione di conferimento del 1° ottobre 2020.
  • La capogruppo aveva già accantonato un fondo di €/000 600 per possibili oneri connessi a maggiore IMU da liquidarsi per gli esercizi 2014 e 2015 a fronte della rideterminazione della rendita catastale del termovalorizzatore di Como a seguito della sentenza sfavorevole della Commissione Tributaria Regionale. Nel corso del 2019 tale fondo è stato utilizzato per €/000 231 relativi al solo esercizio 2014 e la parte residua è stata mantenuta in bilancio a copertura degli oneri afferenti all'anno 2015. Nel corso dell'esercizio 2020, il fondo è stato utilizzato per ulteriori €/000 283 rimanendo invariato alla fine dell'esercizio 2021. Nell'esercizio 2022, il fondo è stato utilizzato per ulteriori €/000 20. Nel primo semestre 2023 il fondo è stato utilizzato per ulteriori €/000 14.
  • La capogruppo aveva accantonato un fondo, al 31 dicembre 2019 pari ad €/000 2.285, per oneri da sostenere a fronte di un programma di ristrutturazione di alcune funzioni aziendali ancora in corso e da completarsi nei prossimi esercizi. Nel corso degli esercizi 2020, 2021 e 2022 tale fondo è stato utilizzato parzialmente rispettivamente per €/000 1.173, €/000 572 e per €/000 417. Al 30 giugno 2023 il saldo risulta invariato rispetto al 31 dicembre 2022.
  • Fondo rischi a fronte di contenziosi legali verso personale dipendente cessato: il fondo, al 31 dicembre 2022 pari ad €/000 153, è stato utilizzato per €/000 12 nel primo semestre 2023.
  • Passività potenziali inerenti al rischio sul riconoscimento di titoli di efficienza (Certificati bianchi) per €/000 707 (invariato rispetto al 31 dicembre 2022) in capo alla società Acinque Ambiente S.r.l. a fronte del rischio relativo al numero di titoli di efficienza che potenzialmente potrebbero non essere riconosciuti.
  • Passività potenziali in capo alla controllata Lereti S.p.A. inerenti al rischio sul riconoscimento di titoli di efficienza (TEE) per €/000 279: al 30 giugno 2023, il fondo rischi è stato quindi utilizzato per €/000 65 in relazione ai TEE annullati nel 2023.
  • Rischio contenzioso fiscale per €/000 125 (invariato rispetto al 31 dicembre 2022) è iscritto a fronte del rischio residuo relativo ad avvisi di accertamenti notificati dall'Agenzia delle Entrate, limitatamente agli esercizi 2013 e 2014, alla ex Acel Service, società incorporata in Acsm Agam S.p.A. (ora Acinque S.p.A.), essendo ancora pendente il termine per un potenziale appello da parte dell'Agenzia.
  • La società controllata Comocalor ha iscritto un fondo rischi di €/000 300, invariato rispetto al 31 dicembre 2022, a fronte di possibili spese per i danni sulla rete del teleriscaldamento di Como gestito in sottoscrivenda proroga di concessione.
  • La capogruppo Acinque S.p.A. ha iscritto un fondo rischi per €/000 426 (invariato rispetto al 31 dicembre 2022), a fronte del rischio probabile connesso alla vertenza giudiziale in corso per la determinazione giudiziale del valore di liquidazione delle azioni della ex Azienda Energetica Valtellina Valchiavenna S.p.A. (ora fusa in Acinque) al precedente socio 2i Rete Gas, il quale a seguito dell'esercizio del diritto di recesso ha contestato il valore unitario di liquidazione definito in sede di recesso ed iniziato un'azione giudiziaria nei confronti della stessa Acinque, tuttora in corso di svolgimento. Il contenzioso è meglio descritto nel paragrafo 12 "Contenziosi e passività potenziali".
  • Passività potenziale, in capo alla controllata Lereti S.p.A., connessa al possibile rischio di riconoscimento in qualità di stazione appaltante di maggiori oneri generali d'impresa alle imprese appaltatrici ai sensi della Delibera della Giunta Regionale della Lombardia n. XI/3277/2020, la quale prevede un incremento di spese generali, applicabile a determinate condizioni, al fine di tenere conto delle spese connesse all'emergenza pandemica da Covid. A fronte di tale rischio la Società ha prudenzialmente accantonato un importo pari a €/000 215, invariato rispetto al 31 dicembre 2022.
  • La controllata Acinque Innovazione S.r.l. (già AEVV Impianti S.r.l.) ha ritenuto di iscrivere un fondo rischi a fronte del rischio dell'obbligo di cedere gratuitamente una quota di energia, a decorrere dalla annualità 2020, a favore della Regione Lombardia e del relativo

contenzioso in essere, contenzioso meglio descritto nel paragrafo 12 "Contenziosi e passività potenziali". Nel primo semestre 2023 il fondo è stato utilizzato per ulteriori €/000 506 ed incrementato per €/000 198.

  • Fondo indennità meritocratica per €/000 145, invariato rispetto al 31 dicembre 2022, accantonato dalla controllata Acinque Energia S.r.l. a fronte del possibile riconoscimento ad esito della cessazione di contratto di agenzia.
  • In relazione alla passività probabile riguardante le tariffe del teleriscaldamento applicate dalle società Acinque Tecnologie S.p.A. e Comocalor S.p.A., nel corso del 2022 il fondo rischi precedentemente stanziato per €/000 908 è stato rilasciato per €/000 747 limitatamente all'importo per il quale non si ritiene sussista più alcun rischio; a fine esercizio, inoltre, il fondo rischi si è incrementato per €/000 1.970 in relazione al rischio stimato per l'annualità 2022. Al 30 giugno il saldo è invariato rispetto al 31 dicembre 2022.
  • Nell'esercizio 2022, la controllata Acinque Energia S.r.l. ha ritenuto di accantonare l'importo di €/000 100 a fronte di un rischio potenziale per il rimborso di addizionali accise relative agli anni 2010-2011. Il saldo al 30 giugno 2023 risulta invariato rispetto al 31 dicembre 2022.

Nota 22 - Passività per imposte differite - €/000 18.558 (al 31 dicembre 2022 €/000 19.292)

L'ammontare complessivo delle imposte differite passive è dettagliato nella tabella seguente:

Tabella 27 | Passività per imposte differite al 30 giugno 2023 (€/migliaia)

Imponibile Saldo cumulato
Passività per imposte differite 30.06.2023 31.12.2022 Aliquota % 30.06.2023 31.12.2022 Imposte periodo
Amm. avviamento conferimento Canturina 926 926 (b) 258 258 -
Rivalutazione fabbricati e terreni 1.180 1.180 (b) 349 349 -
Rivalutazione FTA 2017 su beni conferiti nel 2018 da A2A 16.745 17.338 (b) 4495 4657 (162)
Provvigioni IFRS 15 45 49 (b) 13 14 (1)
PPA 2018 (Intangible) 47.564 49.575 (b) 13443 14014 (571)
Totale 66.460 69.068 18.558 19.292 (734)

Legenda: (a): calcolate in base all'aliquota Ires pari al 24% (b) calcolate in base alle aliquote Irap pari al 3,9% - 4,2 % - 5,57%

Le passività per imposte differite sono calcolate principalmente sulla rivalutazione di beni materiali non rilevante ai fini fiscali, in particolare sui beni conferiti nel 2018 dal socio A2A e su terreni e fabbricati (quest'ultima effettuata da Acinque S.p.A. negli esercizi passati) e sulla PPA effettuata nel 2018.

Nota 23 - Altre passività non correnti - €/000 14.719 (Al 31 dicembre 2022 €/000 15.745)

Depositi cauzionali passivi: €/000 9.477 (al 31 dicembre 2022 €/000 9.118);

Sono costituiti integralmente da depositi cauzionali corrisposti o incassati da utenti e clienti.

Altre passività non correnti: €/000 5.242 (al 31 dicembre 2022 €/000 29.201);

La voce include anche debiti verso fornitori con scadenza oltre l'esercizio per €/000 1.595, oltre all'importo di €/000 3.647 relativo a fatture da ricevere stanziate dalla controllata Acinque Energia S.r.l. a fronte di aggiustamenti dei costi di acquisto gas (cosiddetto "delta In – Out").

Passività correnti

Nota 24 - Debiti verso banche - €/000 1.694 (Al 31dicembre 2022 €/000 73)

Il saldo si riferisce ai conti correnti passivi intrattenuti col sistema bancario, come descritto alla nota 16, commento riferito all'indebitamento finanziario netto nella nota 17.

Nota 25 - Finanziamenti a breve termine - €/000 243.073 (Al 31 dicembre 2022 €/000 161.542)

L'importo risulta in significativo aumento per la riclassifica da finanziamento a lungo termine a finanziamento a breve termine delle tre tranche di finanziamento BEI come già descritto nella precedente nota 17.

Inoltre, in questa voce trovano allocazione le quote a breve termine dei finanziamenti già descritti nella precedente nota 17 alla quale si rimanda per tutti i dettagli.

la quota a breve, pari a €/000 98.205, riferita alle tre tranche BEI erogate a partire dal 2020. Le condizioni economiche applicate sono le seguenti: per la prima tranche tasso fisso dello 0,887%, rimborso rate annuale con un preammortamento di 4 anni. Nel febbraio del 2021 è stata erogata la seconda tranche da €/000 25.000 con scadenza 31 dicembre 2036. Le condizioni economiche applicate sono le seguenti: tasso fisso dello 0,821%, rimborso rate annuale con un preammortamento di 5 anni.

Nel novembre 2022 è stata erogata la terza tranche da €/000 22.450 con scadenza 31 dicembre 2037. Le condizioni economiche applicate sono le seguenti: tasso fisso dello 4,243%, rimborso rate annuale con un preammortamento di 4 anni.

  • la quota a breve, pari a €/000 1.121, riferita al finanziamento concesso nel 2020 da banca Cassa Rurale Artigiana BCC Cantù. Le condizioni economiche applicate sono: tasso fisso dello 0,80%, rimborso rate semestrale a partire dal 31 dicembre 2020.
  • la quota a breve pari a €/000 2.230 del finanziamento chirografario concesso nel 2020 da Mediobanca, con scadenza al 31 dicembre 2025. Le condizioni economiche applicate sono le seguenti: Euribor 3M + Spread 0,85, rimborso rate semestrale a partire dal dicembre 2021.

  • la quota a breve, pari a €/000 75, del finanziamento concesso dalla Regione Lombardia relativo alle iniziative di estensione del teleriscaldamento Monza Sud.
  • la quota a breve, pari a €/000 521, riferita al finanziamento chirografario concesso da Banca Popolare di Sondrio, con scadenza al 31 luglio 2023. Le condizioni economiche applicate sono: Euribor 6M + Spread 0,78, rimborso rate semestrale.
  • la quota a breve, pari a €/000 1.689, del finanziamento chirografario concesso nel 2020 da UBI (ora INTESA), con scadenza al 30 giugno 2023. Le condizioni economiche applicate sono le seguenti: tasso fisso pari a 0,5%, rimborso rate semestrale a partire dal gennaio 2021.
  • la quota a breve, pari a €/000 22.000, relativa a due finanziamenti chirografari concessi nel 2022 da Credito Emiliano, di cui €/000 7.000 erogati nel settembre 2022 con scadenza marzo 2023 ed €/000 15.000 erogati nell'ottobre 2022 con scadenza aprile 2023. Entrambi i finanziamenti sono a tasso variabile: Euribor 1M + Spread 0,56.
  • la quota a breve, pari a €/000 15.000, relativa a due finanziamenti chirografari concesso nel 2022 da Banca di Credito Cooperativo, di cui €/000 5.000 erogati nel luglio 2022 con scadenza luglio 2023 ed €/000 5.000 erogati nell'ottobre 2022 con scadenza ottobre 2023. Il primo finanziamento è regolato al tasso fisso pari allo 0,55%, mentre il secondo finanziamento è a tasso variabile (Euribor 3M + Spread 0,65).
  • la quota a breve, pari a €/000 4.167, relativa ad un finanziamento chirografario concesso per €/000 10.000 nel novembre 2022 da BNP Paribas, con scadenza novembre 2023. Le condizioni economiche applicate sono le seguenti: tasso variabile Euribor 3M + Spread0,70, rimborso rate mensile. Al 31 dicembre

2022 il finanziamento, al netto dei rimborsi effettuati nell'esercizio, è iscritto per complessivi €/000 4.167.

  • la quota a breve per €/000 1.832 per un finanziamento concesso nel maggio 2023 da Banca Popolare di Sondrio, con scadenza al novembre 2028. Le condizioni economiche applicate sono: tasso annuale del 4.54%.
  • la quota a breve per €/000 1.924 per un finanziamento concesso nel maggio 2023 da Banco Desio, con scadenza ad aprile 2026. Le condizioni economiche applicate sono: tasso annuale del 4.73% ed Euribor a tre mesi + spread 1,50%.
  • La quota a breve per €/000 585 per un finanziamento concesso nel maggio 2023 da Cassa Centrale Credito cooperativo, con scadenza dicembre 2030. Le condizioni economiche applicate sono: tasso annuale del 5,05% ed Euribor a tre mesi + spread 1,70%.
  • La quota a breve per €/000 3.762 per un finanziamento concesso nel febbraio 2023 da Banca agricola Popolare di Ragusa, con scadenza luglio 2024. Le condizioni economiche applicate sono: tasso annuale del 3,79% ed Euribor a tre mesi + spread 1,30%.
  • La quota a breve per €/000 579 per un finanziamento concesso nel maggio 2023 da Cassa Centrale Raiffeeisen dell'Alto Adige, con scadenza ad aprile 2027. Le condizioni economiche applicate sono: tasso annuale del 4,89% ed Euribor a tre mesi + spread 1,65%.
  • La quota a breve per €/000 608 per un finanziamento concesso nel maggio 2023 da Banco Mediocredito Trentino, con scadenza a giugno 2027. Le condizioni economiche applicate sono: tasso

annuale del 5,065% ed Euribor a tre mesi + spread 1,65%.

La quota a breve per €/000 1.276 per un finanziamento concesso nel giugno 2023 da Banco di credito cooperativo Triuggio valle Lambro, con scadenza nel giugno 2026. Le condizioni economiche applicate sono: tasso annuale del 4,55% ed Euribor a tre mesi + spread 1,65%.

Nota 26 - Altre passività finanziarie - €/000 1.727 (al 31 dicembre 2022 €/000 1.774)

La voce è relativa all'applicazione dell'IFRS 16, come riportato nella precedente nota 19, e rappresentapertanto la quota a breve del valore attuale dei canoni da corrispondere.

Nota 27 - Debiti commerciali - €/000 72.282 (al31 dicembre 2022 €/000 245.456)

Il saldo si riferisce a debiti verso fornitori e fatture da ricevere, in relazione alle operazioni svolte per l'attivitàdi business del Gruppo.

Debiti verso Fornitori: €/000 55.715 (al 31dicembre 2022 €/000 80.920)

La voce si riferisce a fatture ricevute e da ricevere da fornitori, al netto di note credito da ricevere, per complessivi €/000 55.715.

Debiti verso parti correlate: €/000 16.567 (al 31 dicembre 2022 €/000 164.536)

La voce può essere dettagliata nel seguente modo:

a. Debiti verso controllanti: €/000 10.593 (al 31 dicembre2022 €/000 157.455)

La voce accoglie i debiti verso A2A S.p.A. per fatture ricevute e da ricevere per €/000 9.177 riferibili all'acquisto e a fatturazioni in acconto per gas metano (€/000 155.839 al 31 dicembre 2022),

quelli verso il Comune di Como per fatture al nettodi note di credito da ricevere per €/000 449 (€/000 736 al 31 dicembre 2022), quelli verso Lario Reti Holding S.p.A. per €/000 25 (€/000 7 al 31 dicembre 2022) e quelli verso il Comune di Monza per €/000 942 (€/000 873 al 31 dicembre 2022).

  • b. Debiti verso Imprese Collegate eJoint-Ventures: €/000 1.099 (al 31 dicembre 2022 €/000 3.034) Il saldo comprende debiti commerciali verso la società consortile Messina in Luce per €/000 1.099 (€/000 3.034 al 31 dicembre 2022).
  • c. Debiti verso Imprese Consociate e Correlate: €/000 4.875 (al 31 dicembre 2022 €/000 4.047)

Il saldo accoglie i debiti commerciali verso società del Gruppo A2A per €/000 4.682 (€/000 3.635 al 31 dicembre 2022) relativi principalmente ad acquisto gas ed energia elettrica, verso Brianzacque S.r.l. per €/000 91 (€/000 152 al 31 dicembre 2022), verso Como Acqua S.r.l. per €/000 16 (€/000 14 al 31 dicembre 2022), verso il Comune di Lecco per €/000 91 (€/000 303 al 31 dicembre 2022), oltre a note credito verso il Comune di Varese per €/000 -64 (€/000 -64 al 31 dicembre 2022).

Nota 28 - Altri Debiti - €/000 42.916 (Al 31 dicembre 2022 €/000 43.920)

Altri debiti verso terzi €/000 37.718 (al 31 dicembre 2022 €/000 38.018)

La voce può essere dettagliata nel seguente modo:

a. Debiti verso altri: €/000 25.035 (al 31 dicembre 2022 €/000 22.337)

Sono costituiti prevalentemente da passività da liquidare a personale dipendente relative a retribuzioni e per stanziamenti di competenza per €/000 5.013 (€/000 5.374 al 31 dicembre 2022), debiti per canoni di depurazione per €/000

3.437 (€/000 3.049 al 31 dicembre 2022), debiti per canoni fognatura per €/000 5.049 (€/000 5.217 al 31 dicembre 2022), debiti per canone RAI €/000 889 (€/000 360 al 31 dicembre 2022), debiti verso CSEA per €/000 2.453 (€/000 1.055 al 31 dicembre 2022), debito per perequazione autority €/000 3.741 (€/0003.484 al31 dicembre 2022), risconti e ratei passivi vari per €/000 1.845 (€/000 1.368 al 31 dicembre 2022), altri debiti diversi verso terzi di varia natura per €/000 2.608 (€/000 2.430 al 31 dicembre 2022).

b. Debiti verso Istituti di previdenza e sicurezza sociale: €/000 1.491 (al 31 dicembre 2022 €/000 2.098)

Riguardano la posizione debitoria corrente delle società del Gruppo nei confronti degli Istituti Previdenziali ed Assistenziali.

c. Debiti tributari: €/000 7.004 (al 31 dicembre 2022 €/000 4.120)

I debiti tributari sono dettagliati come segue:

Tabella 28 | Debiti tributari (€/migliaia)

Descrizione 30.06.2023 31.12.2022
Ritenute
IRPEF
703 1045
Accise
acquisto
energia
elettrica
4.374 690
Debito
per
imposta
sostitutiva
1.927 2.385
Totale 7.004 4.120

L'incremento è dovuto anche alle accise gas, che al 31 dicembre 2022 presentano una posizione a credito.

d. Acconti: €/000 4.188 (al 31 dicembre 2022 €/000 9.463)

La voce accoglie gli importi incassati, a titolo di anticipo, dai clienti ed utenti dei servizi erogati dal Gruppo nonché da acconti ricevuti per lavori su commessa.

L'incremento è da correlare agli acconti iscritti dalla controllata Acinque Innovazione S.r.l. per €/000 1.856 a fronte delle attività connesse alle agevolazioni in termini di Ecobonus e Superbonus110%, con riferimento ai contratti di riqualifica-zione ed efficientamento energetico con condomini, stipulati grazie agli accordi siglati con ANCE nei territori di riferimento.

Altri debiti verso parti correlate €/000 5.198 (al 31 dicembre 2022 €/000 5.902)

La voce può essere dettagliata nel seguente modo:

a. Altri debiti verso controllanti: €/000 429 (al31 dicembre 2022 €/000 759)

Sono costituiti da passività per i canoni di concessione dei servizi effettuati nei confronti del Comune di Como e di Monza rispettivamente per €/000 151 (€/000 361 al 31 dicembre 2022) ed €/000 139 (€/000 259 al 31 dicembre 2022).

Il saldo include inoltre debiti vari verso A2A S.p.A. €/000 115 (€/000 115 al 31 dicembre2022) e verso Lario Reti Holding S.p.A. per €/000 24 (€/000 24 al 31 dicembre 2022).

b. Altri debiti verso consociate e correlate: €/000 4.769 (al 31 dicembre 2022 €/000 5.143)

La voce si riferisce a debiti verso Comodepur S.c.p.A. in liquidazione per €/000 - 431 (€/000 - 307 al 31 dicembre 2022), verso la società Brianzacque S.r.l. per €/000 3 (€/000 3 al 31 dicembre 2022), debiti verso la società Como Acqua S.r.l. per €/000 4.352 (€/000 4.610 al 31 dicembre 2022), verso Messina in Luce S.c.a.r.l. per €/000 827 (€/000 826 al 31 dicembre 2022), verso società del Gruppo A2A per €/000 4 (€/000 4 al 31 dicembre 2022) e verso il Comune di Varese per €/000 14(€/000 7 al 31 dicembre 2022).

Nota 29 - Debiti per imposte correnti - €/000 1.979 (Al 31 dicembre 2022 €/000 2.173)

La voce si riferisce all'eccedenza del carico fiscale d'esercizio ai fini IRES ed IRAP rispetto ai relativi acconti versati.

Conto economico

Si segnala il nuovo trattamento contabile per i contributi ricevuti in conto capitale per la realizzazione di beni strumentali (in particolare per allacciamenti alle reti). Dal 2023 vengono iscritti tra le immobilizzazioni rilevandoli a diretta deduzione delle immobilizzazioni di riferimento e accreditando di conseguenza a Conto economico il valore in riduzione del relativo ammortamento in correlazione con il periodo di ammortamento dei beni cui si riferiscono. Per tale motivo i valori al 30 giugno 2022 sono stati riesposti.

Ricavi delle vendite

Nota 30 - Ricavi delle vendite e delle prestazioni - €/000 332.511 (2022 €/000 329.532)

L'ammontare complessivo di questa voce comprendei ricavi derivanti dalle attività tipiche o caratteristiche svolte dal Gruppo:

Tabella 29 | Ricavi delle vendite e delle prestazioni (€/migliaia)

Descrizione Semestre
2023
Semestre
2022
Vendita
gas
156.564 166.289
Vendita
energia
elettrica
63.097 68.691
Distribuzione
gas
10.741 9.390
Distribuzione
energia
elettrica
2.564 2.914
Vendita
calore
9.376 13.816
Vendita
acqua
16.049 15.476
Ricavi
gestione
illuminazione
pubblica
3.138 3.373
Ricavi smaltimento rifiutiurbani
e
raccolta
10.776 10.923
Ricavi
TEE
4.962 7.107
Ricavi
Medicinali
2.084 2.051
Ricavi
prestazioni
Ecobonus
51.164 27.302
Prestazioni
a
cliente
796 1.099
Altri
ricavi
diversi
1.200 1.101
Totale 332.511 329.532

Tabella 30 | Altri ricavi e proventi operativi (€/migliaia)

Descrizione Semestre
2023
Semestre
2022
Contributi in conto esercizio 174 195
Contributi non Energivori e non Gasivori 3.994 -
Partite pregresse Idrico Como 2010 -
2011
- 15.323
Canone affitto Rete Gas vs Comune di
Como
712 815
Canone affitto idroelettrico Acinque
Innovazione Srl vs A2A
3.117 2.800
Risarcimenti danni e assicurazione
clienti finali
803 637
Ricavi per contributi sicurezza 400 396
Sopravvenienze attive 778 2.092
Plusvalenza da alienazione cespiti 845 86
Affitti Attivi 66 74
Altri Ricavi per lavori su ordinazione 648 11.979
Ricavi da gestione amministrativa 361 287
Altri ricavi per connessioni 527 553
Incentivi ARERA 31 31
Altri ricavi penalità VAS (gestione dei
servizi/prodotti a valore aggiunto)
70 -
Ricavi vari da utenti 1.228 1.058
Altri ricavi diversi 783 1.042
Altri ricavi verso parti correlate 644 367
Totale 15.181 37.735

Per quanto riguarda l'andamento dei ricavi per le singole BU, si rimanda ai commenti riportati nella relazione sulla gestione.

Nota 31 - Altri ricavi e proventi operativi - €/000 15.181 (2022 €/000 37.735)

La voce risulta composta come segue:

Per quanto riguarda le transazioni con parti correlate, si rinvia al successivo paragrafo 8 "Rapporti con i soggetti controllanti" e al paragrafo 9 "Rapporti con parti correlate".

La posta includeva nel primo semestre 2022 ricavi per €/000 15.323 riferiti a c.d. "Partite Pregresse" su tariffe idriche riferibili agli anni 2010 e 2011 e €/000 761 riferiti ai conguagli tariffari idrici per gli anni 2018-2020 riconosciuti alla società controllata Lereti S.p.A..

In data 21 dicembre 2021 l'EGA di Como aveva, infatti, riconosciuto in favore della controllata Lereti nella forma di "Partite Pregresse" ai sensi e per gli effetti dell'art. 31 dell'Allegato A della Delibera ARERA 643/2013/R/idr l'importo parziale sopra riportato, riferibili, per gli anni 2010 e 2011, ad un accertato squilibrio economico tra totale entrate tariffarie e totale costi.

La plusvalenza da alienazioni cespiti è relativa per €/000 805 alla cessione per subentro nella gestione dell'idrico di Cernobbio da parte di Como Acqua con decorrenza 1 gennaio 2023.

Costi operativi

Nota 32 - Variazione delle rimanenze - €/000 -511 (2022 €/000 -883)

Rappresenta la variazione delle rimanenze di magazzino.

Nota 33 - Costi per materie prime, servizi e godimento beni di terzi - €/000 278.219 (2022 €/000 284.955)

La voce risulta composta come segue:

Costi per materie prime, materiali di consumo e merci €/000 192.689 (2022 €/000 209.459)

Le voci di costo che compongono tali spese si riferiscono principalmente ai servizi della gestione caratteristica del Gruppo.

Tabella 31 | Costi per materie prime, materiali di consumo e merci (€/migliaia)

Descrizione Semestre
2023
Semestre
2022
Acquisto materia prima gas 149.377 154.631
Acquisti di materia prima Energia
Elettrica
29.647 37.491
Acquisto di materia prima Acqua 109 111
Acquisto materia prima calore 135 395
Acquisti materia prima CO2 1.218 68
Carburanti 1.056 1.372
Materiali per lavori su commessa 4.780 5.724
Materiali di consumo ed acquisti
materiali di magazzino
2.719 2.680
Prodotti chimici 747 685
Accise acquisto gas ed energia
elettrica
689 805
Incrementi di immobilizzazioni
per lavori interni
(4.973) (5.112)
Acquisto TEE 4.576 8.340
Medicinali 1.496 1.267
Altri acquisti 1.113 1.002
Totale 192.689 209.459

Per quanto riguarda le transazioni con parti correlate,si rinvia al successivo paragrafo 8 "Rapporti con i soggetti controllanti" e al paragrafo 9 "Rapporti con parti correlate".

Costi per servizi €/000 78.069 (2022 €/000 68.084)

Tabella 32 | Costi per servizi (€/migliaia)

Descrizione Semestre
2023
Semestre
2022
Prestazioni
di
terzi
su
commessa
53.764 50.141
Smaltimento
e
depurazione
1.801 2.326
Canoni
software
e
assistenza
1.864 1.736
Consulenze diverse
(amministrative,
tecniche,
legali)
7.507 2.231
Spese
telefoniche
813 865
Compensi amministratori,
sindaci,
società
direvisione
e
odv
383 366
Letture,
postali
e
recapiti
e
recupero
crediti
940 722
Pulizia
locali
e
vigilanza
274 340
Oneri
bancari
e
postali
729 405
Assicurazioni
diverse
1.409 1.368
Distribuzione
gas
893 4.007
Oneri
di
borsa
70 20
Pubblicità
ed
inserzioni
1.177 1.255
Trasporto e dispacciamento
energia
elettrica
13.605 10.030
Retrocessione
tariffe
verso
ALSI
89 86
Incrementi
di
immobilizzazioni
per
lavori
interni
(14.025) (15.288)
Altri
servizi
diversi
3.353 3.194
Servizi
gruppo
A2A
2.139 2.890
Altri
servizi
correlate
1.284 1.390
Totale 78.069 68.084

In seguito all'applicazione dei Decreti succedutisi già a partire nell'esercizio precedente per far fronte all'elevato aumento dei costi, il Legislatore ha previsto una serie di interventi volti a contenere gli effetti di questi aumenti.

Questo ha comportato un importante diminuzione dei costi per servizi, con particolare incidenza sui costi dei trasporti di distribuzione e oneri generali di sistema sia per il settore elettrico che anche per quello del gas. Nella riga delle consulenze diverse, sono stati ricompresi anche i costi di progettazione dei lavori di qualificazione energetica, oltre che le consulenze per le attività di asseverazione dei crediti.

Per quanto riguarda le transazioni con parti correlate, si rinvia al successivo paragrafo 8 "Rapporti con i soggetti controllanti" e al paragrafo 9 "Rapporti con parti correlate".

Costi godimento beni di terzi €/000 7.461 (2022 €/000 7.412)

Tabella 33 | Costi godimento beni di terzi (€/migliaia)

Descrizione Semestre Semestre
2023 2022
Canoni
per
affidamento
del
servizio
acqua
e
gas
3.355 3.182
Affitto
ramo
vs
ASPEM
Reti
1.868 1.910
Costi
verso
parti
correlate
per canoni concessione
acqua
e
gas
1.914 1.877
Altri
costi
verso
parti
correlate
193 20
Affitto
locali,
automezzi
e
vari
131 423
Totale 7.461 7.412

Per quanto riguarda le transazioni con parti correlate, si rinvia al successivo paragrafo 8 "Rapporti con i soggetti controllanti" e al paragrafo 9 "Rapporti con parti correlate".

Nota 34 - Costi per il personale - €/000 20.370 (2022 €/000 19.787)

Tabella 41 | Costi per il personale (€/migliaia)

Descrizione Semestre
2023
Semestre
2022
Retribuzioni 17.465 16.866
Oneri
sociali
5.533 5.428
Trattamento
fine
rapporto
978 972
Altri
costi
del
personale
1.711 2.151
Incremento
immobilizzazioni
per
lavori
interni
(5.317) (5.630)
Totale 20.370 19.787

Nota 35 - Oneri diversi di gestione - €/000 2.685 (2022 €/000 1.931)

In tale voce vengono accolte tutte le poste della gestione caratteristica non comprese nelle altre categoriedi costi.

Il saldo è composto principalmente dalle voci riportate di seguito:

Tabella 35 | Oneri diversi di gestione (€/migliaia)

Descrizione Semestre
2023
Semestre
2022
Imposte
e
tasse
653 845
Altri
oneri
532 176
Contributi
associativi
ed
abbonamenti
252 300
Erogazioni
liberali
e
sponsorizzazioni
234 201
Minusvalenze
alienazioni
cespiti
22 9
Sopravvenienze
Passive
711 360
Spese
di
cancelleria
88 0
Contravvenzioni
e
multe
70 28
Altri
oneri
diversi
123 3
Totale 2.685 1.931

Nota 36 - Accantonamenti - €/000 274 (2022 €/000 1.780)

La posta trova giustificazione negli accantonamenti a fondo rischi di cui alla precedente Nota 21 (Fondi per rischi ed oneri), a cui si rimanda per maggiori dettagli,e risulta composta da accantonamenti d'esercizio per €/000 274.

Tabella 36 | Accantonamenti (€/migliaia)

Semestre 2023 Semestre 2022
Descrizione Acc.Ti Rilasci Totale Acc.ti Rilasci Totale
CIG 76 - 76 73 (206) (133)
In-
Out
- - - - (311) (311)
Rischio canoni centrale Gravedona 198 - 198 196 - 196
Tariffe TLR - - - 2.028 - 2.028
Totale 274 - 274 2.297 (517) 1.780

Nota 37 - Ammortamenti e svalutazioni - €/000 23.588 (2022 €/000 24.637)

Le quote di ammortamento degli immobili, impiantie macchinari e delle attività immateriali, oltre alla svalutazione dei crediti ammontano complessivamente a €/000 23.588 (al 30 giugno 2022 €/000 24.637).

La voce può essere dettagliata nel seguente modo:

Tabella 37 | Ammortamenti e svalutazioni (€/migliaia)

Descrizione Semestre
2023
Semestre
2022
Ammortamenti
attività
immateriali
15.183 14.215
Ammortamenti
immobili,
impianti
e
macchinari
7.290 6.791
Svalutazione
immobilizzazioni
- -
Accantonamento
al
fondo
svalutazione
crediti
1.115 3.631
Totale 23.588 24.637

Il dettaglio degli ammortamenti è riportato nel prospetto allegato 1 e allegato 2.

L'accantonamento al fondo svalutazione crediti dell'esercizio si correla alla valutazione del rischio di esigibilità dei crediti in essere al 30 giugno 2023.

L'importo rilevato a conto economico si riferisce agli accantonamenti al netto di utilizzi effettuati nel semestre.

Gestione finanziaria

La composizione del saldo della gestione finanziaria risulta la seguente:

Nota 38 - Proventi e oneri finanziari netti - €/000 -3.303 (2022 €/000 -256)

La voce risulta così composta:

Proventi finanziari €/000 1.706 (2022 €/000 312)

Tabella 38 | Proventi finanziari (€/migliaia)

Descrizione Semestre
2023
Semestre
2022
interessi attivi su crediti 5 4
Interessi attivi di mora 477 219
Proventi finanziari Ecobonus
110
1.110 -
Proventi da attualizzazione
IAS finanziari
0 80
Altri proventi finanziari vari 114 9
Totale 1.706 312

Oneri finanziari €/000 -5.009 (2022 €/000 -568)

Tabella 39 | Oneri finanziari (€/migliaia)

Descrizione Semestre
2023
Semestre
2022
Interessi Passivi su Mutui 3.329 386
Interessi di
Decomissioning
9 8
Oneri da attualizzazione IAS
finanziari
49 -
Oneri per Applicazione IFRS
16
35 26
Interessi passivi per Cauzioni 3 30
Interessi passivi di mora 768 -
Altri oneri vari 816 118
Totale 5.009 568

Nota 39 – Quote proventi ed oneri da valutazione partecipate - €/000 6 (2022 €/000 -150)

L'importo del primo semestre 2023 pari a €/000 6 si riferiva alla svalutazione per adeguamento della partecipazione al patrimonio netto della società Comodepur S.c.p.A. in liquidazione.

Nota 40 Imposte correnti - €/000 -7.535 (2022 €/000 -12.485)

Il saldo si riferisce agli stanziamenti delle imposte di competenza dell'esercizio della società capogruppo e di tutte le società controllate e consolidate e risulta così dettagliato:

Tabella 40 | Imposte correnti (€/migliaia)

Descrizione Semestre Semestre
2023 2022
IRES corrente (6.031) (9.966)
IRAP corrente (1.504) (2.519)
Totale (7.535) (12.485)

Si segnala che nel primo semestre 2023, analogamente a quanto applicato nel primo semestre 2022, il Gruppo Acinque ha ritenuto di stimare le imposte di periodo per tutte le società del Gruppo adottando il criterio del tax rate sulla base della migliore stima dell'aliquota media ponderata del Gruppo attesa per l'intero anno, pari al 31,63%.

Tutte le società del Gruppo sono soggette all'aliquota IRES del 24%; per quanto riguarda l'IRAP, le società del Gruppo che operano in regime di concessione sono soggette all'aliquota del 4,2%, la Capogruppo in qualità di Holding industriale all'aliquota del 5,57%, mentre le

altre società del Gruppo sono soggette all'aliquota ordinaria del 3,9%.

Si segnala che la Capogruppo e le società controllate non hanno perdite fiscali pregresse e che l'ultimo esercizio definito in materia di imposte dirette e di IVA per tutte le società è quello chiuso al 31 dicembre 2017.

Nota 41 - Imposte differite nette - €/000 1.281 (2022 €/000 1.957)

Per quanto riguarda gli importi riferiti alle imposte differite attive e passive, riassunti nel prospetto di seguito riportato, si rimanda ai dettagli relativi alle vocidi credito e debito.

Tabella 41 | Imposte differite nette (€/migliaia)

Descrizione Semestre Semestre
2023 2022
Imposte
differite
attive
546 970
Imposte
differite
passive
735 987
Totale
Netto
1.281 1.957

Nota 42 - Risultato per azione base

Il risultato per azione base al 30 giugno 2023, determinato dividendo il risultato dell'esercizio di spettanza del Gruppo per il numero delle azioni in circolazione, è pari ad € 0,0658 (0,1314 al 30 giugno 2022).

Limitatamente alle attività in funzionamento il risultato per azione è pari ad € 0,0658 (0,1307 al 30 giugno 2022). Non vi sono piani di stock option o altri strumenti diluitivi in essere alla data della presente situazione annuale; pertanto, l'utile per azione diluito coincide con l'utile per azione base.

7. Informativa per settori operativi

Le attività del Gruppo Acinque sono state riorganizzate per business omogenei:

  • Reti: la Business Unit comprende Lereti S.p.A. e Reti Valtellina Valchiavenna S.r.l.. Le società, attive da sempre nei tradizionali ambiti di riferimento, svolgono servizi di distribuzione gas, energia elettrica e idrica.
  • Ambiente: le attività di raccolta rifiuti e quelle di termovalorizzazione sono effettuate dalla società Acinque Ambiente S.r.l..
  • Vendita: a questa Business Unit fa riferimento la società Acinque Energia S.r.l..
  • Energia e Tecnologie Smart: questa Business Unit valorizza l'energia con attenzione all'ambiente occupandosi di efficienza energetica, generazione elettrica, gestione calore, nuovi servizi innovativi e Smart City, illuminazione pubblica e teleriscaldamento. Alla Business Unit fanno riferimento Acinque Innovazione S.r.l., Comocalor S.p.A. e Acinque Tecnologie S.p.A. e a partire dal secondo semestre 2022 anche la neocostituita Acinque Energy Greenway S.r.l..

Gli amministratori osservano i risultati conseguiti dalle singole Business Unitallo scopo di prendere decisioni

in merito all'allocazione delle risorse ed alla verifica del rendimento. Il rendimento dei settori è valutato sulla base del risultato operativo che, come spiegato nella tabella che segue, è per certi aspetti misurato in modo diverso dal risultato operativo nel bilancio consolidato. Le imposte sul reddito sono gestite a livello di Gruppo e non sono allocate ai settori operativi. I prezzi di trasferimento tra i settori operativi sono definiti alle stesse condizioni applicate a transazioni con parti terze. Le seguenti tabelle presentano l'informativa per settori operativi per gli esercizi chiusi al 30 giugno 2023 ed al 30 giugno 2022:

Tabella operativi
42 al
30
Informativa giugno
per 2023
settori (€/migliaia)
Vendita Reti Energia
e
tecnologie
smart
Ambiente Totale
business
unit
operative
Servizi
corporate
Elisioni Totale
*
ricavi
delle
vendite
229.327 47.334 91.532 15.147 383.340 11.141 (48.789) 347.692
Margine
Operativo
Lordo
(MOL)
11.993 18.542 15.478 3.394 49.407 (2.478) - 46.929
Margine
Operativo
Netto
(MON)
7.782 9.528 9.470 1.108 28.588 (5.521) - 23.067
Gestione
finanziaria
(786) (921) (1.508) 247 (2.968) (341) - (3.309)
Risultato
ante
imposte
6.996 8.607 7.962 2.055 25.620 (5.862) - 19.758
Imposte - 177 459 2 638 (6.892) - (6.254)
Minorities - - - - - - - 515
Utile
d'esercizio
del
Gruppo
6.996 8.784 8.421 2.057 26.258 (12.754) - 12.989
Attività
e passività
Attività
del
settore
172.744 381.582 352.929 65.324 972.539 648.415 (640.392) 980.602
Passività
del
settore
(48.459) (59.024) (146.266) (17.612) (271.361) (304.010) 119.396 (445.975)
Altre
informazioni
dell'esercizio**
Investimenti
2.079 12.499 7.708 850 23.136 2.139 - 25.215
Ammortamenti
e
svalutazioni
immobilizzazioni
(3.415) (8.943) (5.588) (1.560) (19.506) (2.967) - (22.473)
Altri
costi
non
monetari
Svalutazione
crediti
(796) (71) (222) (26) (1.115) - - (1.115)
Altri
accantonamenti
a
fondi
- - (198) - (198) (76) - (274)

* Al lordo dei rapporti intersocietari e inter Business Unit ** Al lordo di vendite/dismissioni e relativi utilizzi fondo amm.to

Tabella 43 | Informativa per settori operativi al 30 giugno 2022 (€/migliaia)

Vendita Reti Energia e
tecnologie smart
Ambiente Totale business
unit operative
Servizi corporate Elisioni Totale
Ricavi delle vendite * 248.056 63.526 85.692 14.788 412.062 10.278 (55.073) 367.267
Margine Operativo Lordo (MOL) 14.652 32.114 14.516 3.058 64.340 (2.858) -- 61.477
Margine Operativo Netto (MON) 9.113 23.326 6.570 1.473 40.482 (5.422) - 35.060
Gestione finanziaria (30) (368) (375) 36 (737) 331 - (406)
Risultato ante imposte 9.083 22.958 6.196 1.509 39.746 (5.092) 34.654
Imposte 0 210 388 4 602 (11.130) - (10.528)
Risultato delle attività destinate alla dismissione /
cessate
0 2.823 0 0 2.823 0 - 2.823
Minorities 1.026
Utile d'esercizio del Gruppo 9.083 23.168 6.854 1.513 40.348 (16.222) - 25.923
Attività e passività
Attività del settore 222.470 382.358 284.835 61.626 951.289 626.777 (641.631) 936.435
Passività del settore (94.211) (109.947) (122.573) (5.355) (332.086) (202.792) 121.560 (413.318)
Altre informazioni
Investimenti dell'esercizio** 1.153 12.745 10.115 1.270 25.283 1.845 - 27.128
Ammortamenti e svalutazioni immobilizzazioni (3.543) (8.154) (5.024) (1.516) (18.237) (2.770) - (21.007)
Altri costi non monetari
Svalutazione crediti (2.304) (630) (696) 0 (3.630) 0 - (3.630)
Altri accantonamenti a fondi 312 0 (2.225) 0 (1.913) 133 - (1.780)

* Al lordo dei rapporti intersocietari e inter Business Unit ** Al lordo di vendite/dismissioni e relativi utilizzi fondo amm.to

8. Rapporti con i soggetti controllanti

Gli azionisti di riferimento di Acinque S.p.A. sono A2A S.p.A., Lario Reti Holding S.p.A., il Comune di Como, il Comune di Monza, il Comune di Sondrio e il Comune di

Varese. Acinque S.p.A. gestisce per il Comune di Como i servizi ambientali, sulla base di "contratti di servizio". I rapporti che intercorrono tra le società del Gruppo

Acinque e i soggetti controllanti sono regolati secondo le normali condizioni di mercato e sono di seguito sintetizzati:

Crediti / debiti Comune di Monza Comune di Como A2A S.p.A. Lario Reti Holding S.p.A. Totale Incidenza relativa
voce su bilancio
consolidato
Totale Incidenza relativa
voce su bilancio
consolidato
30.06.23 31.12.22 30.06.23 31.12.22 30.06.23 31.12.22 30.06.23 31.12.22 30.06.23 30.06.23 31.12.22 31.12.22
Altre attività non correnti 22 33 3 3 1.377 1.377 1.402 - 1.413 -
Crediti commerciali 1.735 2.292 439 387 4.032 3.395 86 85 6.292 - 6.159 -
Altri crediti 0 0 176 933 279 70.188 0 0 455 - 71.121 -
Altre attività finanziare 0 0 0 0 0 0 0 0 0 - - -
Totale Crediti 1.735 2.292 615 1.320 4.311 73.583 86 85 6.747 0,69% 77.280 6,68%
Debiti commerciali 942 873 449 736 9.177 155.839 25 7 10.593 - 157.455 -
Altri debiti 139 259 151 361 115 115 24 24 429 - 1759 -
Debiti finanziari 0 0 0 0 0 0 0 0 0 - 0 -
Totale Debiti 1.081 1.132 600 1.097 9.292 155.954 49 31 11.022 2,42% 158.214 25,18%

Tabella 45 | Conto economico al 30 giugno 2023 (€/migliaia)

Costi / Ricavi Comune di Monza Comune di Como A2A S.p.A. Lario Reti Holding S.p.A. Totale Incidenza relativa
voce su bilancio
consolidato
Totale Incidenza relativa
voce su bilancio
consolidato
30.06.23
30.06.22
30.06.23 30.06.22 30.06.22 30.06.23 30.06.22 30.06.23 30.06.23 30.06.22 30.06.22
Ricavi delle vendite 402 3.615 927 855 21 28 0 0 1.350 0 4.498 -
Altri ricavi 1 0 712 815 3.144 2.800 31 39 3.888 0 3.654 -
Totale Ricavi 403 3.615 1.639 1.670 3.165 2.828 31 39 5.238 1,58% 8.152 2,22%
Costi per materie prime 0 0 0 0 160.286 87.714 0 0 160.286 - 87.714 -
Costi per servizi 1 0 0 0 365 1.301 4 1 370 - 1.302 -
Godimento beni di terzi 1.091 1.050 343 343 0 89 19 5 1.453 - 1.487 -
Costo del personale 0 0 0 0 4 0 0 0 4 - 0 -
Oneri diversi di gestione 0 0 0 0 0 0 0 0 0 - 0 -
Proventi (oneri) finanziari (1) 1 0 0 713 0 0 0 712 - 1 -
Totale Costi 1.091 1.051 343 343 161.368 89.104 23 6 162.825 24,20% 90.504 27,18%

9. Rapporti con parti correlate

Anche in adesione a quanto definito nella Comunicazione Consob del 20 febbraio 1997 DAC/97001574 e successive, si precisa che le informazioni in merito alle operazioni

significative con parti correlate relative ad imprese non incluse nell'area di consolidamento sono dettagliate come segue:

Tabella 46 | Stato patrimoniale al 30 giugno 2023 (€/migliaia)

Collegate
e joint
venture
Altre parti correlate %
Incidenza
Crediti/debiti Messina
In Luce
Scarl
A2a
Ambiente
S.r.l.
A2a
Energia
S.p.A.
Aprica
S.p.A.
Brianzacque
S.r.l.
Comodepur
S.c.p.A. in
liquidazione
Eurnergy
S.r.l.
Unareti
S.p.a.
Comoacqua
S.r.l.
A2a
Illuminazione
pubblica S.r.l.
A2a
Recycling
S.r.l.
A2a
Smart
City
S.r.l.
Comune
di Lecco
Comune
di
Sondrio
Retipiù
S.r.l. - Reti
elettricità
Yada
energia
S.r.l.
Gelsia
S.r.L.
Gelsia
Ambiente
S.r.L.
LD
Reti
S.r.L.
Comune
di
Varese
Totale relativa
alla voce
di bilancio
Altre attività
non correnti
- - 950 - - 1 - - - - - - - - - - - - - - 951 -
Crediti
commerciali
224 47 186 26 30 - 9 - 1.305 1.363 1 - - 206 - (108) 62 1 - 1.895 5.247 -
Altri crediti - - 38 - - - - - - - - - - - - - - - - - 38 -
Crediti
finanziari
- - - - - - - - - - - - - - - - - - - - 0 -
Altre attività
finanziarie
5.645 - - - - - - - - - - - - - - - - - - - 5.645 -
Totale Crediti 5.869 47 224 26 30 0 9 0 1.305 1.363 1 0 0 206 0 (108) 62 1 0 1.895 10.930 1,22%
Debiti
commerciali
1.099 80 1.031 11 91 58 - 436 16 3.110 - 8 91 0 6 - - - 1 (64) 5.974 -
Altri debiti 827 4 - - 3 (431) - - 4.352 - - - - - - - - - - 14 4.769 -
Debiti
finanziari
- - - - - - - - - - - - - - - - - - - - 0 -
Totale Debiti 1.926 84 1.031 11 94 (373) 0 436 4.368 3.110 0 8 91 0 6 0 0 0 1 (50) 10.743 2,11%

Tabella 47 | Conto economico al 30 giugno 2023 (€/migliaia)

Collegate
e joint
venture
Altre parti correlate %
Incidenza
Costi/ricavi Messina
In Luce
Scarl
A2a
Ambiente
S.r.l
A2a
Energia
S.p.A
Aprica
S.p.A
Brianzacque
S.r.l.
Comodepur
S.cp.a. in
liquidazione
Eurnergy
S.r.l.
Unareti
S.p.a.
Comoacqua
S.r.l.
A2a
Illuminazione
pubblica S.r.l.
A2a
Energy
Solutions
S.r.l.
A2a
Recycling
S.r.l.
Retipiù
S.r.l. -
Reti
elettricità
Yada
energia
S.r.l.
Gelsia
S.r.L.
Gelsia
Ambiente
S.r.l.
LD
Reti
S.r.l.
A2a
Smart
City
S.r.l.
Aspem
Reti Srl
Comune
di Lecco
Comune
di
Sondrio
Comune
di
Varese
Totale relativa
alla voce di
bilancio
Ricavi delle
vendite
679 194 912 74 3 0 40 - 0 504 - 36 0 32 91 2 - - - 0 53 2 2.622 -
Altri ricavi 25 - 10 9 17 - - 0 152 - - 1 2 106 - - - - 39 222 583 -
Totale
ricavi
704 194 922 83 20 0 40 0 152 504 0 36 1 34 197 0 0 0 0 92 224 3.205 3,82%
Costi per
materie
prime
- - 6.782 - 134 - - - - - 1.282 - - - - - - - - 8.198 -
Costi per
servizi
1.099 105 851 11 9 0 - (111) 164 1.104 - - (190) - (2) 6 12 - - 0 3.058 -
Godimento
beni di terzi
- - - - - - - - 5 - - - - - - - - - 1.868 393 - 256 2.522 -
Costo del
personale
- 42 - 0 - - - 11 - - - - - - - - - - - - - - 53
Proventi
(oneri)
finanziari
(72) - - - - - - - (20) - - - - - - - - - - - - - (92) -
Totale
costi
1.027 147 7.633 11 143 0 0 (100) 149 1.104 1.282 0 (190) 0 0 0 (2) 6 1.880 393 0 256 13.739 3,63%

Le percentuali riportate si riferiscono all'incidenza dei saldi sopra in essere con società collegate, Joint Ventures e parti correlate sulle relative voci totali del bilancio consolidato del Gruppo Acinque.

Le operazioni effettuate con parti correlate sono regolate a normali condizioni di mercato.

Nel corso del 2023, il Comitato Parti Correlate ha espresso parere favorevole, motivato e non vincolante sull'interesse della Società al compimento dell'operazione nonché sulla convenienza e sulla correttezza sostanziale delle relative condizioni, sulle seguenti operazioni:

  • Accordo quadro per acquisto TEE con Società Parti Correlate: definizione quantitativi periodo febbraio – marzo 2023;
  • Gara servizio di illuminazione pubblica per il comune di Sondrio;
  • Operazioni di fornitura commodities compiute da Acinque Energia S.r.l. con A2A S.p.A e A2A Energia S.r.l.;
  • Passaggio di Acinque Innovazione per la gestione delle ricariche elettriche dalla piattaforma E-Mobility EV-WAY alla piattaforma A2A E-Mobility.

Il Comitato ha inoltre espresso parere favorevole, motivato e vincolato, relativamente all'Operazione "Corporate Business Partner" con A2A S.p.A. e AEB S.p.A.. Con riferimento a quest'ultima, in data 12 luglio è stato sottoscritto da Acinque S.p.A. un accordo quadro con A2A S.p.A. e AEB S.p.A. per il conferimento in una società di nuova costituzione di rami di azienda afferenti ai c.d. "Group Shared Services" e l'erogazione di alcuni servizi staff trasversali da parte della società di nuova costituzione. L'operazione si configura quale operazione di "maggiore rilevanza" tra parti correlate per Acinque ai sensi dell'articolo 8, comma 1, del Regolamento OPC e dell'articolo 4.2, lett. d), della Procedura OPC, in quanto l'indice di rilevanza relativo al controvalore dell'operazione di cui all'Allegato 3 al Regolamento OPC risulta superiore al 2,5%.

Si rimanda inoltre a quanto riportato nella relazione sulla gestione.

In conformità a quanto previsto dall'art. 79 della DeliberaConsob n. 11971/1999 si segnala, inoltre, che non visono partecipazioni detenute nel semestre 2023 dagliamministratori e dai sindaci di Acinque S.p.A..

Oltre a quanto sopra riportato non si segnalano altre operazioni con parti correlate.

10.Impegni contrattuali e garanzie

Fidejussioni prestate a terzi: €/000 85.453 (al 31 dicembre 2022 €/000 82.257)

La voce si riferisce a fidejussioni prestate per i seguenti business:

Tabella 48 | Fidejussioni prestate a terzi al 30 giugno 2023 (€/migliaia)

Descrizione Semestre
2023
Corporate 1.181
Distribuzione Energia Elettrica e Gas 7.032
Fornitura gas naturale ed energia
elettrica
57.546
Gestione Calore 2.171
Idroelettrico 300
Servizio Idrico 1.548
Smaltimento Rifiuti 5.361
Smart City 6.695
Teleriscaldamento 3.619
Totale 85.453

Collateral

Si dettagliano il totale delle attività finanziarie date in pegno e possedute come collateral:

Tabella 49 | Collateral al 30 giugno 2023 (€/migliaia)

Collateral rilasciati Semestre
2023
Valore
contabile
31.12.2022
Depositi cauzionali attivi 1.945 1.985
Collateral posseduti Semestre
2023
Valore
contabile
31.12.2022
Depositi cauzionali
passivi
9.477 9.118

11. Fatti di rilievo intervenuti dopo la chiusura del periodo

Acinque, A2A e AEB: al via la partnership per la riorganizzazione ed efficientamento di alcuni servizi staff trasversali

In data 12 luglio è stato sottoscritto da Acinque S.p.A. (la Società) un accordo quadro con A2A S.p.A. ("A2A") e AEB S.p.A. ("AEB", insieme alla Società e A2A, le "Parti") per il conferimento in una società di nuova costituzione di rami di azienda afferenti ai c.d. "Group Shared Services" e l'erogazione di alcuni servizi staff trasversali da parte della società di nuova costituzione nel contesto di un'operazione con parti correlate. L'operazione si configura quale operazione di "maggiore rilevanza" tra parti correlate per Acinque. Sul punto si rinvia al Documento informativo pubblicato in data 19 luglio 2023, nei termini di cui al Regolamento OPC (Allegato 4) e alla Procedura OPC (articolo 4.2) e ai sensi dell'art. 65 bis, Regolamento Emittenti Consob n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche, consultabile sul sito internet www.gruppoacinque.it nella sezione governance e sul meccanismo di stoccaggio autorizzato all'indirizzo .

gestione di un equilibrio economico-finanziario-gestionale, con obbligo per l'Ente Concedente e competente (n.d.r. EGATO) di prevedere e assumere idonei accordi al fine di garantire detto equilibrio per ristorare il mancato riconoscimento della copertura integrale dei costi di investimento, sia come ammortamento dei cespiti sia quale costo finanziario del capitale investito, sostenuti da Lereti nel periodo 2001-2009;

ii) il diritto di Lereti a vedersi riconosciuto il valore degli interessi al tasso legale, con esclusione della rivalutazione monetaria, sulle somme richieste per il raggiungimento dell'equilibrio economico finanziario dalla data di presentazione dell'istanza (25 novembre 2020) alla data di effettivo ristoro;

iii) il diritto di Lereti di vedersi riconosciuti gli interessi, la rivalutazione monetaria e relativi oneri (il c.d. deflattore regolatorio) da applicare agli importi per Partite Pregresse anni 2010-2011 dal riconoscimento all'effettivo soddisfo dell'incasso quale "diritto di credito accertato"

Sentenza TAR Lombardia, Sez. I, n.1708/2023, su valorizzazioni tariffaria servizio Idrico di Como

Nel biennio 2021-2022, EGATO di Como ha assunto diversi provvedimenti tariffari (come meglio illustrato infra a pagina 41), fatti oggetto di specifiche impugnative da parte di Lereti al competente Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia Sez. I, che lo scorso 4 luglio ha emesso sentenza n.1708/2023, decretando:

i) il diritto di Lereti (sia per previsione normativa che per previsione contrattuale) a vedersi riconosciuto il raggiungimento del principio del c.d. full recovery cost e quindi la garanzia del raggiungimento nel corso della

12. Contenziosi e passività potenziali significative

Operando una divisione per Società del Gruppo Acinque si rappresentano le seguenti evidenze:

Con riferimento alla società Acinque spa (capogruppo)

12.1 Determinazione giudiziale del valore di liquidazione delle azioni della ex Azienda Energetica Valtellina Valchiavenna S.p.A. (ora fusa in Acinque) per le quali 2i Rete Gas ha esercitato il diritto di recesso

Con atto di citazione notificato in data 20 gennaio 2020, il socio recedente della ex Azienda Energetica Valtellina Valchiavenna S.p.A. (ora fusa in Acinque) ha avviato un ricorso per la determinazione giudiziale del valore di liquidazione delle azioni, contestando il valore unitario di liquidazione così come la perizia rilasciata da un esperto incaricato dal Tribunale di Monza. Nello specifico, a conclusione di un procedimento di volontaria giurisdizione emesso con decreto collegiale RG n.3993/2018 il 20 settembre 2019 da parte del Tribunale di Monza, la Società 2i Rete Gas, ha contestato il valore unitario di liquidazione di recesso (fissato in euro 22,1, per le 60.720 azioni possedute) dell'allora Consiglio di Amministrazione, La Società Acsm Agam (oggi Acinque) l'8 settembre 2020 si è costituita in giudizio ha, a sua volta, domandato il rigetto delle domande proposte da 2i Rete Gas.

In tale procedimento si è proceduto ad accogliere la nomina condivisa di cui CTU al quale lo scorso 29 giugno 2021 è stato affidato l'incarico peritale di valutare gli atti documenti di causa. Lo scorso 23 febbraio 2022 è stata depositata la relazione del CTU e la Società ha provveduto a formalizzare i numerosi elementi di contestazione che ritiene presenti nel verbale peritale. Il Giudice ha disposto un rinvio del procedimento al prossimo 24 luglio 2023 e, anche su invito del Giudice, le parti sono impegnate alla ricerca di un possibile accordo transattivo per le Parti. A fronte delle convergenti posizioni assunte sia dal Consulente Tecnico d'Ufficio nominato dal Giudice che dalla controparte processuale della Società, si è ritenuto opportuno accantonare un fondo rischi pari a €/000 426.

12.2 IMU Termovalorizzatore (Imbullonati) della società Acinque S.p.A.

In data 13 aprile 2017 l'Agenzia delle Entrate- Direzione provinciale di Como-Ufficio provinciale-Territorio ha notificato avviso di accertamento con cui rettifica la rendita catastale del Termovalorizzatore in €/000 48 contro l'importo ritenuto corretto dalla Società e risultante pari a €/000 30.

Al termine di un iter processuale che ha visto la Società soccombente, si è deciso di non procedere con il ricorso in Cassazione, adeguando i pagamenti IMU di conseguenza. Allo nel corso dell'anno 2022 è stato utilizzato il fondo per €/000 2. Allo stato risulta accantonato un residuo fondo rischi pari a €/000 52 a fronte della maggiore IMU sugli anni ancora aperti. In data 3 gennaio 2023 è stata notificata una cartella per l'annualità 2017, per la quale si è proceduto con il relativo pagamento.

12.3 Contenzioso ex Acel Service

A fine giugno 2018 la ex Acel Service, società incorporata in Acinque S.p.A., ha ricevuto notifica di Processo Verbale di Constatazione emesso a seguito di una verifica generale condotta dalla Guardia di Finanza. Nel 2020 sono stati notificati da parte dell'Agenzia delle Entrate avvisi di accertamento limitatamente agli esercizi 2013 e 2014.

Relativamente all'esercizio 2013 e 2014, in particolare, sono stati notificati dall'Agenzia delle Entrate gli avvisi di accertamento Ires, Irap e IVA contro i quali è stato presentato ricorso, dopo che la procedura di accertamento con adesione si è chiusa senza esito.

La CTP di Milano ha respinto i ricorsi sopra citati senza prendere in considerazione le motivazioni eccepite, avverso la quale decisione, si è proceduto alla notifica dei relativi ricorsi in II grado presso la DRE di Milano in data 6 aprile 2021.

In data 15 giugno 2022 si è svolta l'udienza di II secondo grado alla quale è seguito il deposito della sentenza in data 20 ottobre 2022 la quale ha ribaltato completamente la sentenza di I grado accogliendo totalmente i ricorsi presentati e annullando gli avvisi di accertamento emessi. Con riferimento all'annualità 2015, è stato notificato l'invito a comparire per accertamento con adesione. A seguito della intesa raggiunta nel mese di giugno 2022 con l'Amministrazione finanziaria in sede del menzionato accertamento con adesione in merito all'annualità 2015, l'accordo stesso si è concluso con il versamento di una cifra pari ad €/000 125 che è stata regolarmente versata come concordato con la controparte.

A fronte del potenziale rischio ancora pendente sulle annualità 2013 e 2014 la capogruppo Acinque spa ha accantonato un fondo di €/000 125.

Con riferimento alla società Lereti S.p.A. (subentrata in tutte le legittimazioni attive e passive di Acsm Agam Reti Gas Acqua S.p.a. e di Lario Reti Gas unipersonale S.r.l. a seguito di operazioni straordinarie)

12.4 AARGA (ora Lereti S.p.A.) verso operatore terzo – contenzioso di natura civile e penale

AARGA, al fine di conseguire i titoli di efficienza energetica, come previsto dai Decreti Ministeriali che regolano la materia, si determinava, per gli anni 2018, 2019 e 2020, a procedere al relativo acquisto anche attraverso contratti di compravendita con un operatore abilitato. A fronte della mancata consegna del primo lotto di TEE alle scadenze pattuite contrattualmente, AARGA comunicava la risoluzione del contratto ed agiva nei confronti del terzo in sede sia civile sia penale per il risarcimento dei danni e la restituzione degli importi versati.

Il Tribunale di Milano ha sospeso il procedimento civile intrapreso dalla Società. La Società ha proposto domanda di insinuazione al passivo del fallimento del terzo, per un ammontare complessivo di €/000 380. La Società si è costituita parte civile nell'udienza penale. Il procedimento penale si è concluso lo scorso 21 aprile 2023 con condanna dell'imputato oltre al risarcimento dei danni. Considerando i numerosi danneggiati, in attesa dei motivi di merito della sentenza, ala data odierna non ancora notificata, Lereti riuscirà presumibilmente a recuperare una volta divenuta inappellabile la sentenza una cifra irrisoria rispetto al danno subito.

12.5 Posizioni pendenti per richiesta di pagamento di premio di risultato anno 2016 da parte di Acsm Agam Reti Gas Acqua SpA (ora Lereti S.p.A.)

Sette ex dipendenti della Società hanno, congiuntamente, richiesto il pagamento della quota di premio di risultato 2016 a seguito del subentro nella Concessione distribuzione gas di Como. A seguito di pronuncia del tribunale di Como favorevole alla Società, ha fatto seguito appello avanti alla Corte di Appello di Milano, che ha accolto il ricorso dei dipendenti e condannato la società a versare la somma di circa € 6.000,00. È stato predisposto ricorso per Cassazione e la Società resta in attesa della fissazione dell'udienza dinnanzi alla Corte di Cassazione.

Contestualmente, è stato instaurato un nuovo contenzioso da altri ex-dipendenti che hanno promosso ricorso al Tribunale di Como richiedendo il pagamento della quota del premio di risultano anno 2016. Ad una sentenza di primo grado del Tribunale favorevole alla Società, ha fatto seguito l'appello dei ricorrenti, appello accolto in data 4 aprile 2023 dalla Corte d'Appello di Milano, Sezione Lavoro. La Società che aveva accantonato a fronte di tale rischio un fondo pari a euro 26.000 sta ora procedendo con il pagamento degli importi disposti dalla sentenza di appello.

12.6 Impugnativa di rango essenzialmente cautelare dei provvedimenti tariffari assunti per i tre periodi regolatori 2012- 2023, qualora EGATO dovesse negare istanza promossa da Lereti S.p.A. su Partite Pregresse ex art.31 e 32 dell'Allegato A delibera ARERA 643/2013/R/idr

Lo scorso 10 gennaio 2023 EGATO di Como hanno approvato, con propria deliberazione, le tariffe per l'ultimo periodo 2022-2023 senza prevedere il differenziale di ricavi per periodi antecedenti alla gestione ARERA e non approvati con il provvedimento di parziale accoglimento delle partite pregresse ai sensi e per gli effetti dell'art.31 e 32 All. A delibera ARERA 643/2013/R/idr. Poiché tale differenziale non riconosciuto dovrebbe essere riconosciuto o attraverso lo strumento delle partite pregresse, o ricompreso nei tool di calcolo concorrente alla formazione dei c.d. RC (ricavi a conguaglio) riconosciuti insieme al VR, quale rimborso da corrispondere al Gestore uscente, Lereti in via del tutto cautelare al fine di non determinare acquiescenza verso un grave, definitivo e irreparabile pregiudizio sul valore di tale differenziale ha promosso ricorso al competente TAR per chiedere l'eventuale ricalcolo a valle delle determinazioni che assumerà l'Autorità Giudiziaria. Considerato che con l'impugnativa delle tariffe operata in via cautelare da Lereti, non si è determinato alcun pregiudizio al riconoscimento di tale differenziale tariffario la Società non ha alcun motivo per appostare alcun fondo rischi o svalutare le proprie poste di bilancio. L'udienza di merito non è stata calendarizzata. Considerata la pubblicazione della Sentenza TAR Lombardia, Sez. I, n. 1708/2023 del 4 luglio 2023, la Società, agli esiti dell'evoluzione delle determinazioni di EGATO che verranno assunte in attuazione della sentenza se diverrà inappellabile, valuterà se procedere con l'abbandono dell'impugnativa.

12.7 Impugnativa di tutti i provvedimenti tariffari assunti per i tre periodi regolatori 2012-2023, e dei successivi provvedimenti con i quali EGATO ha assunto un parziale riconoscimento per Partite Pregresse ai sensi dell'art.31, 32 dell'Allegato A Del. Arera 643/2013/R/idr

Lereti in via cautelare e in via di merito ha impugnato tutti i provvedimenti tariffari assunti da EGATO assunti in epoca successiva alla notifica da parte di Lereti di una sorta di messa in mora per il riconoscimento economico dei costi di investimenti non completamente ammortizzati su infrastrutture idriche nel periodo ante regolazione (2001- 2009) quantificato nella procedura dell'istanza per Partite Pregresse ex art,31 e 32 dell'Allegato A delibera ARERA 643/2013/R/idr quantificati in oltre 38 Mil euro. Lereti, in sostanza ha notificato dapprima l'11 marzo 2021 ricorso avverso il provvedimento con il quale EGATO ha approvato le tariffe in parte in sovrascrittura per gli anni 2012-2019 e per l'ultimo periodo 2020-2023 senza prevedere il differenziale di ricavi per periodi antecedenti alla gestione ARERA, ritenendo che tale differenziale (pari a 38,5 Mil. Euro) dovesse essere riconosciuto o attraverso lo strumento delle partite pregresse, o ricompreso nei tool di calcolo concorrente alla formazione dei c.d. RC (ricavi a conguaglio) riconosciuti insieme al VR, quale rimborso da corrispondere al Gestore uscente.

Successivamente In data 18 febbraio 2022, Lereti ha impugnato il successivo provvedimento di EGA, nonché tutti gli atti endo-procedimentali e sussunti per tale procedimento stesso, con il quale sono state parzialmente approvate le Partite Pregresse.

Successivamente, il 22 agosto 2022, Lereti ha impugnato il provvedimento dell'Ente di Governo d'Ambito di Como di tipo per così dire "applicativo" rispetto alla delibera n.52/2021 con il quale disponeva le modalità di ripartizione e fatturazione agli utenti delle somme riconosciute a titolo di Partite pregresse per gli anni 2010-2011.

I tre atti impugnati sono stati riassunti e trattati nel merito nell'udienza di dinnanzi al TAR Lombardia l'11 gennaio scorso e lo scorso 4 luglio 2023 il TAR Lombardia, Sez. I, ha emesso la propria sentenza, accertando il diritto di Lereti al raggiungimento del principio del c.d. full recovery cost e quindi la garanzia del raggiungimento nel corso della gestione di un equilibrio economico-finanziario-gestionale, con obbligo per l'Ente Concedente e competente (n.d.r. EGATO) di ristorare il mancato riconoscimento della copertura integrale dei costi di investimento, sia come ammortamento dei cespiti sia quale costo finanziario del capitale investito, sostenuti da Lereti nel periodo 2001- 2009; viene inoltre accertato il diritto di Lereti al riconoscimento del deflattore da applicare all'istanza presentata da Lereti per il riconoscimento delle Partite Pregresse; viene da ultimo accertato il diritto di Lereti al riconoscimento della quantificazione degli oneri finanziari sulla base di quanto la normativa regolatoria preveda;

Il disposto della sentenza provvede a disporre l'annullamento parziale sia della Deliberazione EGATO n.52/2021 e 49/2022, invitando l'EGATO in sede di rivalutazione dei diritti accertati da Lereti di rispettare i parametri in ordine ai costi da riconoscere, sulla base della dimostrazione di essi che verrà fornita all'interno di un apposito procedimento amministrativo.

12.8 Avviso di accertamento emesso dall'Agenzia delle Entrate di Monza nei confronti di Brianzacque S.r.l. e in via solidale nei confronti di AARGA (ora LeReti) in merito alla determinazione delle imposte di registro nell'ambito della cessione del ramo d'Azienda Idrico di Monza avvenuto con effetto 1° gennaio 2015

La Società AARGA (ora LeReti) ha ricevuto avviso d'accertamento in via solidale in merito alla determinazione delle imposte di registro nell'ambito della cessione del Ramo idrico di Monza ceduto a Brianzacque S.r.l. con effetto 1° gennaio 2015. La società ritiene tale avviso di accertamento infondato e pertanto ha presentato specifico ricorso. Specifico ricorso è stato depositato anche dalla Società Brianzacque.

Nel 2018 è stata depositata sentenza di I grado con esito negativo. La Società, ritenendo di aver operato correttamente ha presentato ricorso in appello in CTR, nel quale è risultata soccombente con la sentenza del 13.1.2020, avverso la quale la Società ha depositato ricorso in cassazione in data 23 novembre 2020, il 22 dicembre è stato notificato il controricorso da parte dell'Agenzia delle entrate.

Il valore oggetto del contezioso rettifica l'imposta di registro per Euro €/000 285 unitamente alle sanzioni e interessi. La Società, ritenendo il rischio remoto, e considerando la responsabilità esclusivamente in via solidale, non ha effettuato alcun accantonamento a fondo rischi. In data 17 giugno 2022 è stata ricevuta in via solidale la cartella di pagamento relativa all'ultimo terzo dovuto pari a Euro €/000 198, sono stati avviati i contatti con la controparte Brianzaacque S.r.l. ma non si è ritenuto necessario alcun stanziamento in quanto come sopra esposta la Società ritiene il rischio remoto.

Con riferimento alla società Acinque Tecnologie S.p.A.

12.9 Ricorso ex art.702-bis c.c. per l'accertamento e la dichiarazione che la Società Varese Risorse S.p.A. è creditrice del Comune di Varese dell'importo di euro 2.039.576,28, quale valore di rimborso per la retrocessione di n. 26 Centrali termiche del Comune di Varese riqualificate

Acinque Tecnologie, ex Varese Risorse S.p.A., aveva acquisito nel 2013 da parte del Comune di Varese la gestione e la riqualificazione di centrali termiche (CT) di 26 immobili comunali, effettuando un investimento di circa 2 M€ per l'ammodernamento e la messa in sicurezza di tali CT. Tale contratto è stato impugnato da un operatore economico concorrente e dichiarato, in modo definitivo, annullato dal Consiglio di Stato a far tempo dall'aprile 2015, imponendo al Comune di affidare il servizio tramite gara. La dichiarazione di annullamento del contratto, come si evince dalla sentenza di secondo grado inappellabile, ha comunque confermato il diritto della Società al riconoscimento del valore di rimborso di quanto effettuato in esecuzione del contratto stesso. La Società, stante il quadro giurisprudenziale di rango amministrativo consolidatosi, ha quindi presentato ricorso per accertamento sommario di cognizione ai sensi dell'art.702-bis c.c, cui ha fatto seguito da parte del Comune di Varese ricorso di regolamento preventivo di giurisdizione, conclusosi nel marzo 2020 con la conferma da parte della Corte di Cassazione della giurisdizione del giudice ordinario. Con l'emissione di tale Ordinanza, il Giudice Civile, dopo un rinvio per emergenza sanitaria, ha disposto di riprendere il giudizio civile finalizzato ad accertare e dichiarare che la Società è creditrice nei confronti del Comune di Varese dell'importo di € 2.039.576,28 oltre interessi di mora da D. Lgs.231/2002. Nella udienza intermedia tenutasi lo scorso 8 marzo 2021 il Giudice ha disposto di rinviare a nuovo provvedimento per sciogliere le pregiudiziali di legittimità da parte del Comune di Varese, nonché la richiesta di sottoporre a CTU la valorizzazione del credito vantato. Il Giudice con propria ordinanza lo scorso 22 aprile ha disposto di respingere tutte le richieste del Comune di Varese, ritenendo che la causa abbia abbastanza elementi probatori per essere portata a decisione. L'udienza si è tenuta in data 2 febbraio 2022 per la discussione finale e la sentenza emessa dal Tribunale Civile Ordinario di Varese notificata alle parti il 18/08/2022 ha disposto la soccombenza del Comune di Varese rispetto alla prestazione di pagamento e, per l'effetto, la condanna del Comune di Varese all'adempimento mediante pagamento in favore delle società Varese Risorse della somma di euro 2.039.576,28, oltre interessi moratori ex d.lgs n. 231/2002 dal dovuto al saldo per le opere di efficientamento energetico di n.26 Centrali Termiche di proprietà del Comune di Varese mai completamente corrisposto. Si rappresenta che gli interessi moratori ex d.lgs. 231/2002, come liquidati in sentenza alla data del 31/12/2022 si quantificano in euro 1.183.736,59. In data 28 febbraio 2023, si notizia che il Comune di Varese ha promosso appello per la riforma integrale della sentenza. La prima udienza in corte di appello si è svolta lo scorso 29 giugno 2023, con la costituzione delle Parti e la discussione circa la provvisoria esecutività della sentenza di primo grado, ove il Comune di Varese ha disposto il pagamento della somma capitale, escludendo il pagamento di interessi e spese di giustizia come da sentenza. La Corte di Appello con propria ordinanza n. 703/2023 ha disposto l'esecutività della sentenza, respingendo le richieste del Comune di Varese e accertando il diritto di Acinque a vedersi riconosciuti tutte le ulteriori somme liquidate in sentenza, fissando inoltre per il prossimo 23 novembre 2023 la data dell'udienza per le memorie conclusionali delle Parti.

Con riferimento alla società Acinque Ambiente S.r.l.

12.10 Ricorso per l'annullamento dell'atto denominato "proroga tecnica in pendenza di contenzioso del contratto di servizio tra il Comune di Varese ed Acinque Ambiente srl - gestione del servizio di igiene ambientale", stipulato in data 13 novembre 2020 nelle parti in cui dà applicazione alla delibera del Consiglio Comunale del Comune di Varese n. 41 del 24 settembre 2020 recante "Tassa sui rifiuti (TARI). Approvazione piano economico finanziario e determinazione

degli importi unitari di tariffa per l'anno 2020"

Acinque Ambiente S.r.l. ha promosso ricorso per l'annullamento della deliberazione del Consiglio Comunale del Comune di Varese n. 41 del 24 settembre 2020 recante "Tassa sui rifiuti (TARI). Approvazione piano economico finanziario e determinazione degli importi unitari di tariffa per l'anno 2020 davanti al TAR Lombardia la Delibera n.41 del 24/09/2020 di approvazione del PEF 2020" nella misura applicativa del Contratto di servizio di proroga tecnica, chiedendo l'integrazione della maggiore somma dovuta a titolo di corrispettivo per il servizio di igiene urbana reso nel 2020 al Comune di Varese.

Il PEF approvato dal Comune in qualità di ETC, oltre a numerose censure di merito e di illegittimità, non garantirebbe infatti l'equilibrio economico finanziario della gestione.

Il TAR, nella seduta cautelare del 13 gennaio 2021, ha ritenuto la potenziale sussistenza di un danno patrimoniale, il cui ammontare verrà definito durante il merito del giudizio.

Il TAR ha ritenuto che tale danno non sia irreparabile, stante la perduranza al tempo del rapporto contrattuale in essere tra Comune di Varese e Acinque Ambiente S.r.l. e, quindi, integrabile in qualsiasi momento fino a quando durerà il rapporto. La Società valuterà se promuovere o meno istanza di prelievo per la discussione nel merito della causa.

12.11 Ricorso per l'annullamento della delibera del Consiglio Comunale del Comune di Varese n. 33 del 29 giugno 2021, non notificata né comunicata, e pubblicata presso l'Albo Pretorio sino al 27 luglio 2021, rubricata "Tassa sui rifiuti (TARI). Approvazione piano economico finanziario e determinazione degli importi unitari di tariffa per l'anno 2021

Anche per l'anno 2021 Acinque Ambiente ha promosso ricorso per l'annullamento della deliberazione del Consiglio Comunale del Comune di Varese n. 33 del 29 giugno 2021 recante "Tassa sui rifiuti (TARI) per l'anno 2021, ritenendo che la delibera sia irragionevolmente formata nei criteri. L'udienza non è stata ancora fissata.

La Società valuterà se promuovere o meno istanza di prelievo per la discussione nel merito della causa.

12.12 Riassunzione della causa con richiesta di risarcimento danni a titolo contrattuale e/o extracontrattuale, in relazione al contratto di servizi stipulato il 6 dicembre 2000 tra la ex ASPEM e il Comune di Varese

Acinque S.p.A. e Acinque Ambiente S.r.l., nel febbraio 2020, hanno radicato, davanti al Tribunale Speciale delle Imprese di Milano, causa per veder accertato un inadempimento contrattuale ed extracontrattuale da parte del Comune di Varese, con conseguente condanna risarcitoria. Il Comune di Varese avrebbe arrecato un pregiudizio diretto al patrimonio del Gruppo Acinque disponendo la cessazione anticipata del contratto di servizio sottoscritto con Acinque Ambiente.

Acinque Ambiente ha infatti ridotto i flussi reddituali collegati al contratto e ha sopportato oneri imprevisti e altrimenti evitabili per la prosecuzione transitoria del contratto a condizioni più onerose e Acinque S.p.A. ha subito una riduzione significativa del valore della partecipazione della controllata, nonostante e dopo la sottoscrizione dell'Accordo Quadro che ha caratterizzato l'operazione straordinaria del 2018.

Lo scorso 20 settembre 2022 si è tenuta la prima udienza, ove Acinque Ambiente ha presentato richiesta di assunzione delle prove testimoniali, per la quale richiesta il convenuto Comune di Varese si è opposto. Il Giudice ha sciolto la riserva non ammettendo le prove richieste da Acinque fissando di conseguenza l'udienza per le memorie conclusionali delle parti per il giorno 11 luglio.

12.13 Ricorso per l'impugnativo di licenziamento GMO di ex dipendenti

Ex dipendenti di Acinque Ambiente (ex Acsm Agam Ambiente) hanno impugnato il proprio licenziamento intervenuto lo scorso 31.12.2021 instaurando un contenzioso al quale si riferisce l'accantonamento di €/000 100 effettuato in bilancio a titolo di fondo rischi. Le cause sono in corso dinnanzi al Giudice del Lavoro e per l'effetto, quanto ad un primo dipendente, si è raggiunto un accordo di conciliazione giudiziale; quanto al secondo dipendente, l'udienza è stata rinviata per la discussione il prossimo 23 gennaio 2024.

Con riferimento alla società Reti Valtellina Valchiavenna S.r.l.

12.14 Accertamento per usucapione del terreno sul quale insiste una cabina EE che per erronea designazione del Comune della Valdisotto non è stata oggetto di preventiva servitù/acquisizione

A seguito di una sentenza della Corte di Cassazione di riforma della sentenza di Appello è stata disposta la riassunzione in Corte di Appello del contenzioso (instaurato nel 2005) in merito alla proprietà privata di un terreno sul quale è stata eretta una cabina di distribuzione di energia elettrica nel Comune della Valdisotto, cabina – questa necessaria per Reti VV nella distribuzione elettrica.

La Società si è regolarmente costituita ma, nel contempo, sta cercando di favorire ipotesi transattive prima con il Comune della Valdisotto e poi con i proprietari del terreno per una risoluzione definitiva della titolarità di questa cabina, dando mandato esplorativo riservato tra legali.

Con riferimento alla società Acinque Innovazione S.r.l.

12.15 Accertamento negativo

dell'obbligo di cedere gratuitamente una quota di energia, a decorrere dalla annualità 2020, a favore della Regione Lombardia stessa e/o della Provincia di Como e sui suoi territori, ai sensi della delibera di Giunta Regionale 6 luglio 2020, n. XI/3347 - allegato A

Acinque Innovazione ritiene che la delibera della Giunta Regionale 6 luglio 2020, n. XI/3347, allegato A, configuri una violazione del principio di affidamento e di stabilità dei rapporti giuridici, talché non può essere ammesso alcun obbligo ulteriore rispetto a quelli già stabiliti nelle concessioni e nei disciplinari vigenti, quali rapporti di durata, che tutt'oggi perdurano senza soluzione di continuità. È certo la previsione unilaterale dell'obbligo di cessione gratuita di energia non è in alcun modo giustificato da ipotetiche modifiche delle condizioni tecniche ed economiche di gestione, che infatti non sono mutate.

Per tale ragione ha impugnato la suddetta delibera per decretare presso il TRAP (Tribunale Regionale delle Acque Pubbliche) per la sua disapplicazione e per decretare l'accertamento negativo dell'obbligo di cedere una quota di energia. Nel frattempo, la Regione ha richiesto ed ottenuto, sebbene con espressa riserva di ripetizione, la liquidazione degli importi dalla Società.

L'udienza di discussione si è regolarmente tenuta e lo scorso 20 gennaio 2022 è stata notificata Ordinanza di riassunzione della causa dinnanzi al competente TSAP in funzione di giudice di merito.

Lo scorso 30 marzo il TSAP ha decretato con sentenza la propria competenza, e la Società ha disposto il ricorso in Corte di Cassazione per cassare o riformare la sentenza emessa dal TSAP al fine di far affermare al TRAP l'inesistenza della pretesa della Regione (accertamento negativo) alla corresponsione di una quota di energia gratuita da parte della Concessionaria Acinque Innovazione (già AEVV Impianti).

In omologazione alle determinazioni assunte con riferimento agli esercizi 2021-2022, anche per l'anno 2023, in considerazione del ricorso notificato, oltre alla circostanza che l'esito della vertenza non giungerà presumibilmente nel corso del 2023, si è provveduto a stimare l'onere economico della delibera oggetto di impugnazione, che potrebbe prevedere la corresponsione di un canone variabile da conteggiarsi in base alla potenza della concessione, al quantitativo di kw per concessione da riconoscere a titolo gratuito ed al prezzo zonale medio annuale dell'energia elettrica.

La Società, considerando probabile il rischio, ha definito il relativo rischio anche per l'anno 2023 per Euro/000 163 per i quali ha effettuato accantonamento a fondo rischi.

12.16 Opposizione a ingiunzione di pagamento per canoni demaniali contro Regione Lombardia

In data 17 febbraio 2022 è stato promosso presso il TRAP ricorso per l'accertamento negativo dell'importo che la Regione Lombardia asserisce dovuto da parte di ACINQUE INNOVAZIONE S.r.l. per l'esercizio della grande derivazione d'acqua ad uso idroelettrico, per l'anno 2016, a titolo di canone demaniale, nonché, ai sensi del R.D. 14.4.1910, n. 639, in opposizione all'ordinanza ingiunzione di pagamento emessa dalla Regione Lombardia in data 16.11.2021 e notificata in data 20.1.2022 alla ricorrente.

Nell'udienza del 31 maggio 2022, il TRAP ha sospeso l'efficacia dell'ingiunzione di pagamento opposta, integralmente per euro 116.889,86, e si è svolta la discussione della causa nel merito lo scorso 28 settembre 2022, nella cui udienza si è disposto il rinvio per la trattazione della causa con le ultime memorie conclusive delle parti al 22/03/2023, si resta in attesa di sentenza. Si conferma lo stanziamento a fondo rischi per Euro/000 116 operato nel tempo.

Con riferimento alla società Acinque Energia S.r.l.

12.17 Sommario giudizio di accertamento promosso da Como Acqua S.r.l. per il riconoscimento del diritto al rimborso dell'addizionale provinciale alle accise sull'energia elettrica per gli anni 2010- 2011, a seguito della sentenza della Corte di Giustizia dell'Unione Europea di dichiarazione di illegittimità

Con ricorso notificato in data 27 dicembre 2022, un ex cliente dell'allora Enerxenia (ora Acinque Energia S.r.l) ha richiesto il riconoscimento del diritto al rimborso dell'addizionale provinciale alle accise sull'energia elettrica per gli anni 2010-2011 pari a €/000 59 a cui vi è la richiesta di quantificazione di interessi e rivalutazione monetaria. Lo scorso 10 marzo 2023 si è tenuta l'udienza per costituzione delle parti.

La questione giuridica, riferita a tale ricorso, è connessa alla c.d. "addizionale provinciale all'accisa sull'energia elettrica", così come disciplinata dall'art. 6 d.l. 28 novembre 1988, n. 511 e s.m.i., nonché dagli artt. 52,53,53-bis e 54, d.lgs. 26 ottobre 1995, n. 504. Tale disciplina è stata abrogata dal d.l. n. 16 del 2012, poiché specificamente interessata da alcune decisioni della Corte di Giustizia dell'Unione Europea.

Si traccia che qualora venga accertato il riconoscimento del diritto di rimborso per l'ex cliente da parte di Acinque Energia, quest'ultima avrà titolo a far valere il diritto al rimborso nei confronti dell'Amministrazione Finanziaria. A fronte del presente contenzioso la Società ha stanziato un fondo rischi pari a euro 100.000.

13. Altre informazioni

13.1 Eventi e operazioni significative non ricorrenti

Si precisa che nel corso del 2023 non sono avvenuti eventi e operazioni significative non ricorrenti, così come definite dalla Comunicazione CONSOB del 28 luglio 2006 n. DEM/6064293.

13.2 Transazioni derivanti da operazioni atipiche e/o inusuali

Si precisa che nel corso del primo semestre 2023 il Gruppo non ha posto in essere operazioni atipiche e/o inusuali, così come definite dalla Comunicazione CONSOB del 28 luglio 2006 n. DEM/6064293.

13.3 Numero medio di dipendenti

Si evidenzia di seguito la movimentazione registrata nell'anno relativa al personale dipendente del Gruppo Acinque:

Tabella 50 | Prospetto consolidato gruppo Acinque

Categoria 31.12.2022 Assunti Dimessi Passaggi
qualifica
Cessione azienda 30.06.2023 N. Medio 2023
Dirigenti 18 - - - - 18 18
Quadri 60 3 (5) - - 58 60
Impiegati 427 20 (13) 2 (8) 428 428
Operai 292 20 (33) (2) - 277 284
Totale 797 43 (51) - (8) 781 790

13.4 - Piani di stock option

Le società del Gruppo Acinque non hanno in essere piani di stock optiona favore di dipendenti e/o amministratori.

13.5 - Concessioni e convenzioni

Le concessioni/convenzioni delle quali Acinque Ambiente S.r.l. è titolare sono le seguenti:

Tabella 51 | Concessioni/convenzioni di Acinque Ambiente S.r.l.

Settore Comune/cliente Scadenza
Servizi di igiene urbana Porlezza 31/12/2023
Servizi di igiene urbana Campione d'Italia 30/06/2023
Servizi di igiene urbana Gera Lario 30/06/2024
Servizi di igiene urbana Pigra 31/03/2027
Servizi di igiene urbana Griante 31/12/2023
Servizi di igiene urbana Plesio 31/12/2022 in proroga
Servizi di igiene urbana Carlazzo 30/09/2027
Servizi di igiene urbana Gorla Maggiore 31/12/2023
Servizi di igiene urbana Musso 30/06/2024
Servizi di igiene urbana Montemezzo 30/09/2023
Servizi di igiene urbana Cremia 31/10/2027
Servizi di igiene urbana Solbiate con Cagno 31/12/2023
Servizi di igiene urbana Valsolda 31/12/2023
Servizi di igiene urbana Cusino 31/12/2023
Servizi di igiene urbana Dosso del Liro 31/12/2022 in proroga
Servizi di igiene urbana Domaso 31/12/2023
Servizi di igiene urbana Trezzone 31/12/2023
Servizi di igiene urbana Lozza 30/06/2023
Servizi di igiene urbana Pianello del Lario 31/12/2023
Servizi di igiene urbana Stazzona 31/12/2025
Servizi di igiene urbana Vercana 31/12/2023
Servizi di igiene urbana Livo 31/12/2023
Servizi di igiene urbana Peglio 31/12/2023
Servizi di igiene urbana Valdidentro 30/06/2023
Servizi di igiene urbana Dongo 31/01/2024
Servizi di igiene urbana San Siro 30/06/2023
Servizi di igiene urbana Corrido 31/12/2023
Servizi di igiene urbana San Bartolomeo VC 31/12/2023
Servizi di igiene urbana Cavargna 31/12/2023

Prosegue Tabella 51 | Concessioni/convenzioni di Acinque Ambiente S.r.l.

Settore Comune/cliente Scadenza
Servizi di igiene urbana Cantello 31/12/2023
Servizi di igiene urbana Menaggio 30/04/2024
Servizi di igiene urbana Bene Lario 30/06/2024
Servizi di igiene urbana Cantù 31/03/2024
Servizi di igiene urbana San Nazzaro VC 31/12/2024
Servizi di igiene urbana Sorico 28/02/2025
Servizi di igiene urbana Claino con Osteno 31/08/2025
Servizi di igiene urbana Olgiate Olona 31/03/2025
Servizi di igiene urbana Gravedona ed Uniti 01/09/2026
Servizi di igiene urbana Alta Valle Intelvi 31/03/2027
Servizi di igiene urbana Blessagno 31/03/2027
Servizi di igiene urbana Centro Valle Intelvi 31/03/2027
Servizi di igiene urbana Cerano d'Intelvi 31/03/2027
Servizi di igiene urbana Dizzasco 31/03/2027
Servizi di igiene urbana Laino 31/03/2027
Servizi di igiene urbana Grandola ed Uniti 31/12/2023
Servizi di igiene urbana Ponna 31/03/2027
Servizi di igiene urbana Schignano 31/03/2027
Servizi di igiene urbana Garzeno 28/02/2025
Servizi di igiene urbana Comunità Montana Valli del Lario e del Ceresio 30/04/2024

Prosegue tabella 51 | Concessioni/convenzioni di Acinque Ambiente S.r.l.

Settore Comune/cliente Scadenza
Rifiuti solidi urbani (RSU) Agesp Spa (Cerro Maggiore) 30/06/2023
Rifiuti solidi urbani (RSU) Alzate Brianza 31/12/2023
Rifiuti solidi urbani (RSU) Alserio 31/12/2023
Rifiuti solidi urbani (RSU) Anzano Del Parco 31/12/2023
Rifiuti solidi urbani (RSU) Brenna 31/12/2023
Rifiuti solidi urbani (RSU) Lambrugo 31/12/2023
Rifiuti solidi urbani (RSU) Lurago D'Erba 31/12/2023
Rifiuti solidi urbani (RSU) Merone 31/12/2023
Rifiuti solidi urbani (RSU) Monguzzo 31/12/2023
Rifiuti solidi urbani (RSU) Amiu (Azienda Multiservizi E D'Igiene Urbana Genova Spa) 31/12/2023
Rifiuti solidi urbani (RSU) Aprica 31/10/2026
Rifiuti solidi urbani (RSU) Lazzate 31/10/2026
Rifiuti solidi urbani (RSU) Montano Lucino 31/12/2023
Rifiuti solidi urbani (RSU) Albiolo 30/09/2023
Rifiuti solidi urbani (RSU) Arcisate 30/11/2023
Rifiuti solidi urbani (RSU) Bea -
Brianza Energia Ambiente
31/12/2023
Rifiuti solidi urbani (RSU) Beregazzo Con Figliaro 31/12/2023
Rifiuti solidi urbani (RSU) Besano 30/04/2024
Rifiuti solidi urbani (RSU) Binago 01/01/2026
Rifiuti solidi urbani (RSU) Bisuschio 30/11/2023
Rifiuti solidi urbani (RSU) Brienno 30/06/2023
Rifiuti solidi urbani (RSU) Bulgarograsso 31/12/2023
Rifiuti solidi urbani (RSU) Carate Urio 30/04/2024
Rifiuti solidi urbani (RSU) Carimate 30/10/2023
Rifiuti solidi urbani (RSU) Caronno Pertusella 31/12/2023
Rifiuti solidi urbani (RSU) Casnate Con Bernate 31/03/2026
Rifiuti solidi urbani (RSU) Castelnuovo Bozzente 31/12/2023
Rifiuti solidi urbani (RSU) Cermenate 31/12/2023
Rifiuti solidi urbani (RSU) Cernobbio 30/04/2024
Rifiuti solidi urbani (RSU) Colverde 30/06/2023
Rifiuti solidi urbani (RSU) Comunita' Montana Valli Del Lario E Del Ceresio 30/06/2023
Rifiuti solidi urbani (RSU) Comunita' Montana Triangolo Lariano 31/12/2023
Rifiuti solidi urbani (RSU) Como --
Rifiuti solidi urbani (RSU) Convenzione Di Sesto Calende Smaltimenti 31/03/2024
Rifiuti solidi urbani (RSU) Cremia 31/12/2023

Prosegue tabella 51 | Concessioni/convenzioni di Acinque Ambiente S.r.l.

Settore Comune/cliente Scadenza
Rifiuti solidi urbani (RSU) Cucciago 31/03/2026
Rifiuti solidi urbani (RSU) Domaso 30/06/2023
Rifiuti solidi urbani (RSU) Dongo 30/06/2023
Rifiuti solidi urbani (RSU) Dosso Del Liro 30/06/2023
Rifiuti solidi urbani (RSU) Econord 31/12/2023
Rifiuti solidi urbani (RSU) Alta Valle Intelvi 30/09/2023
Rifiuti solidi urbani (RSU) Blessagno 30/09/2023
Rifiuti solidi urbani (RSU) Centro Valle Intelvi 30/09/2023
Rifiuti solidi urbani (RSU) Cerano 30/09/2023
Rifiuti solidi urbani (RSU) Dizzasco 30/09/2023
Rifiuti solidi urbani (RSU) Laino 30/09/2023
Rifiuti solidi urbani (RSU) Pigra 30/09/2023
Rifiuti solidi urbani (RSU) Ponna 30/09/2023
Rifiuti solidi urbani (RSU) Schignano 30/09/2023
Rifiuti solidi urbani (RSU) Eco S.E.I.B. Srl 31/12/2023
Rifiuti solidi urbani (RSU) Fenegro' 30/11/2024
Rifiuti solidi urbani (RSU) Figino Serenza 31/01/2025
Rifiuti solidi urbani (RSU) Garzeno 30/06/2023
Rifiuti solidi urbani (RSU) Gera Lario 31/08/2024
Rifiuti solidi urbani (RSU) Grandate 28/02/2024
Rifiuti solidi urbani (RSU) Gravedona Ed Uniti 30/06/2023
Rifiuti solidi urbani (RSU) Guanzate 31/10/2025
Rifiuti solidi urbani (RSU) Induno Olona 30/11/2023
Rifiuti solidi urbani (RSU) Iseda 31/03/2023
Rifiuti solidi urbani (RSU) Laglio 30/04/2024
Rifiuti solidi urbani (RSU) Livo 30/06/2023
Rifiuti solidi urbani (RSU) Luisago 31/12/2023
Rifiuti solidi urbani (RSU) Maslianico 30/04/2024
Rifiuti solidi urbani (RSU) Moltrasio 30/04/2024
Rifiuti solidi urbani (RSU) Montemezzo 30/06/2023
Rifiuti solidi urbani (RSU) Monza 31/01/2024
Rifiuti solidi urbani (RSU) Musso 30/06/2023
Rifiuti solidi urbani (RSU) Neutalia 31/12/2023

Prosegue tabella 51 | Concessioni/convenzioni di Acinque Ambiente S.r.l.

Settore Comune/cliente Scadenza
Rifiuti solidi urbani (RSU) Nord Milano Ambiente Spa 31/12/2023
Rifiuti solidi urbani (RSU) Oltrona S. Mamette 30/06/2023
Rifiuti solidi urbani (RSU) Peglio 30/06/2023
Rifiuti solidi urbani (RSU) Pianello Del Lario 30/06/2023
Rifiuti solidi urbani (RSU) Porto Ceresio 30/11/2023
Rifiuti solidi urbani (RSU) Premiere Servizi Srl 31/12/2023
Rifiuti solidi urbani (RSU) Progitec 31/12/2023
Rifiuti solidi urbani (RSU) Rodero 31/12/2024
Rifiuti solidi urbani (RSU) San Fermo Della Batt. 31/12/2023
Rifiuti solidi urbani (RSU) San Siro 30/06/2023
Rifiuti solidi urbani (RSU) Senna Comasco 31/03/2026
Rifiuti solidi urbani (RSU) Service 24 31/12/2023
Rifiuti solidi urbani (RSU) Seprio Patrimonio (Comune Di Tradate) 31/12/2023
Rifiuti solidi urbani (RSU) Silea Spa 31/12/2023
Rifiuti solidi urbani (RSU) Sorico 30/06/2023
Rifiuti solidi urbani (RSU) Stazzona 30/06/2023
Rifiuti solidi urbani (RSU) Trezzone 30/06/2023

Le concessioni/convenzioni delle quali Acinque Tecnologie S.p.A.

Tabella 52 | Concessioni/convenzioni di Acinque Tecnologie S.p.A.

Settore Comune/cliente Scadenza
Teleriscaldamento Monza 2030
Teleriscaldamento Varese 2025
Illuminazione Pubblica (capogruppo di ATI) Nova Milanese 2030
Illuminazione Pubblica (mandante di ATI) Garbagnate Milanese 2038
Illuminazione Pubblica (mandante di ATI) Cornaredo 2038
Illuminazione Pubblica (capogruppo di ATI) Melzo 2038
Illuminazione Pubblica (capogruppo di ATI) Pero 2039
Illuminazione Pubblica (capogruppo di ATI) Cantello 2039
Illuminazione Pubblica (capogruppo di ATI) Messina 2024
Illuminazione Pubblica (mandante di ATI) Cesate 2039
Illuminazione Pubblica (mandante di ATI) Cologno Monzese 2039
Illuminazione Pubblica Morazzone 2040
Illuminazione Pubblica (capogruppo di ATI) Cermenate 2040
Illuminazione Pubblica (capogruppo di ATI) Zibido San Giacomo 2040
Illuminazione Pubblica (capogruppo di ATI) Costa Masnaga 2038
Illuminazione Pubblica (capogruppo di ATI) Castiglione Olona 2034
Illuminazione Pubblica (capogruppo di ATI) Robbiate 2039
Illuminazione Pubblica Leggiuno 2036
Illuminazione Pubblica (mandante di ATI) Busto Arsizio 2040
Illuminazione Pubblica (capogruppo di ATI) Bovisio Masciago 2032
Illuminazione Pubblica Germignaga 2041
Illuminazione Pubblica (capogruppo di ATI) Aprica 2041
Illuminazione Pubblica (capogruppo di ATI) Monza 2041
Illuminazione Pubblica (capogruppo di ATI) Valgreghentino 2042
Illuminazione Pubblica (capogruppo di ATI) Verderio Capofila di altri 11 comuni 2040
Illuminazione Pubblica (mandante di ATI) Bareggio 2038

Le concessioni/convenzioni delle quali Lereti S.p.A. è titolare sono le seguenti:

Tabella 53 | Concessioni/convenzioni di Lereti S.p.A.

Settore Comune/cliente Scadenza
Distribuzione Gas Albavilla 2024
Distribuzione Gas Carimate 2024
Distribuzione Gas Casnate con Bernate 2023
Distribuzione Gas Grandate 2010 **
Distribuzione Gas Brunate 2023
Distribuzione Gas Senna Comasco 2023
Distribuzione Gas Capiago Intimiano 2024
Distribuzione Gas Cucciago 2024 **
Distribuzione Gas Cantù 2010
Distribuzione Gas Cermenate 2022
Distribuzione Gas Rovellasca 2023
Distribuzione Gas Rovello Porro 2024
Distribuzione Gas Montano Lucino 2023
Distribuzione Gas Monza 2024
Distribuzione Gas Bregnano 2024
Distribuzione Gas Cavallasca 2023
Distribuzione Gas Erba 2024
Distribuzione Gas Comunità Montana Triangolo Lariano 2025
Distribuzione Gas Tavernerio 2023
Distribuzione Gas Varese 2030 **
Distribuzione Gas Casciago 2015 **
Distribuzione Gas Brinzio 2022 **
Distribuzione Gas Lozza 2016 **
Distribuzione Gas Abbadia Lariana 1985 **
Distribuzione Gas Ballabio 1987 **
Distribuzione Gas Barzio 1998 **
Distribuzione Gas Bellano 1991 **
Distribuzione Gas Carenno 1984 **

Prosegue Tabella 53 | Concessioni/convenzioni di Lereti S.p.A.

Settore Comune/cliente Scadenza
Distribuzione Gas Casargo 2023 *
Distribuzione Gas Cassina Valsassina 2028 **
Distribuzione Gas Cesana Brianza 1987 **
Distribuzione Gas Civate 1980 **
Distribuzione Gas Colle Brianza 1989 **
Distribuzione Gas Corte Nova 1996 **
Distribuzione Gas Cremeno 1997 **
Distribuzione Gas Dervio 1989 **
Distribuzione Gas Dorio 1989 **
Distribuzione Gas Ello 1989 **
Distribuzione Gas Erve 1997 **
Distribuzione Gas Galbiate 1985 **
Distribuzione Gas Garlate 1982 **
Distribuzione Gas Introbio 1991 **
Distribuzione Gas Lecco 1956 **
Distribuzione Gas Lierna 1989 **
Distribuzione Gas Malgrate 1967 **
Distribuzione Gas Mandello del Lario 1957 **
Distribuzione Gas Moggio 2020 *
Distribuzione Gas Olginate 1975 **
Distribuzione Gas Pasturo 1991 **
Distribuzione Gas Perledo 1991 **
Distribuzione Gas Pescate 1986 **
Distribuzione Gas Premana 2023 *
Distribuzione Gas Primaluna 1991 **
Distribuzione Gas Suello 1987 **
Distribuzione Gas Taceno 2022 *
Distribuzione Gas Valgreghentino 1982 **
Distribuzione Gas Valmadrera 1967 **
Distribuzione Gas Varenna 1989 **
Distribuzione Gas Merate 2017 gara post Letta

Prosegue Tabella 53 | Concessioni/convenzioni di Lereti S.p.A.

Settore Comune/cliente Scadenza
Idrico Como 2026
Idrico Brunate 2028
Idrico Varese 2034
Idrico Arcisate 2031
Idrico Azzate 2024
Idrico Barasso 2023
Idrico Besnate 2031
Idrico Bodio Lomnago 2035
Idrico Brezzo di Bedero 2036
Idrico Buguggiate 2026
Idrico Cantello 2026
Idrico Caravate 2029
Idrico Carnago 2031
Idrico Caronno Varesino 2025
Idrico Casciago 2023
Idrico Castronno 2026
Idrico Cazzago
Brabbia
2031
Idrico Cittiglio 2029
Idrico Comerio 2026
Idrico Cunardo 2035
Idrico Daverio 2034
Idrico Galliate
Lombardo
2025
Idrico Gazzada
Schianno
2027
Idrico Germignaga 2031
Idrico Inarzo 2028
Idrico Induno
Olona
2036
Idrico Jerago
con
Orago
2030
Idrico Lozza 2026
Idrico Luino 2028
Idrico Luvinate 2023

Prosegue Tabella 53 | Concessioni/convenzioni di Lereti S.p.A.

Settore Comune/cliente Scadenza
Idrico Maccagno
con
Pino
e
Veddasca
2033
Idrico Malnate 2034
Idrico Marzio 2033
Idrico Monvalle 2029
Idrico Morazzone 2035
Idrico Sangiano 2035

* affidamento con project financing ** scadenza ope legis in prorogatio in attesa gara d'ambito *** in attesa di perfezionamento trasferimento a gestore subentrante

Le concessioni delle quali Reti Valtellina Valchiavenna S.r.l. è titolare sono le seguenti:

Tabella 54 | Concessioni/convenzioni di Reti Valtellina Valchiavenna S.r.l.

Settore Comune/cliente Scadenza
Distribuzione
gas
Sondrio 2030
**
Distribuzione
energia
elettrica
Sondrio 2030
Distribuzione
energia
elettrica
Tirano-Sernio 2030
Distribuzione
energia
elettrica
Valdisotto 2030

** scadenza ope legis in prorogatio in attesa gara d'ambito

Le concessioni delle quali Acinque Farmacie S.r.l. è titolare sono le seguenti:

Tabella 55 | Concessioni/convenzioni di Acinque Farmacie S.r.l.

Settore Comune/cliente Scadenza
Gestione
farmacie
Sondrio 2030

Le concessioni/convenzioni delle quali Acinque Innovazione

S.r.l. è titolare sono le seguenti:

Tabella 56 | Concessioni/convenzioni di Acinque Innovazione S.r.l.

Settore Comune/cliente Scadenza
Idroelettrico
Gravedona

acqua
uso
idroelettrico
Regione
Lombardia
2029
Idroelettrico
Gravedona

area
demaniale
Autorità
di
Bacino
Lario
e
Laghi
Minori
2029
Idroelettrico
Cremia

acqua
uso
idroelettrico
Provincia
Como
2029
Idroelettrico
San
Pietro
Sovera

acqua
uso
idroelettrico
Provincia
Como
2029
Idroelettrico
Rescia
(Fontanone)

acqua
uso
idroelettrico
Provincia
Como
2029
Idroelettrico
Rescia
(Tufera
e
S. Giulia)

acqua
uso
idroelettrico
Provincia
Como
2029
Idroelettrico
Rescia

area
demaniale
Autorità
di
Bacino
Lacuale
Ceresio,
Piano
e
Ghirla
2029
Gestione Parcheggi Parcheggi Garibaldi 2040

Le concessioni/convenzioni delle quali Comocalor S.p.A. è titolare sono le seguenti:

Tabella 57 | Concessioni/convenzioni di Comocalor S.p.A.

Settore Comune/cliente Scadenza
Teleriscaldamento Como 2020
(*)

(*) In proroga per la stagione 2022/2023

Le concessioni/convenzioni delle quali Acinque Energy Greenway S.r.l. è titolare sono le seguenti:

Tabella 58 | Concessioni/convenzioni di Acinque Energy Greenway S.r.l.

Settore Comune/cliente Scadenza
Teleriscaldamento Lecco 2052
Teleriscaldamento Valmadrera 2052

14. Ricavi e costi non ricorrenti

Nel corso del primo semestre 2023 si segnalano i seguenti ricavi e costi non ricorrenti:

Tabella 59 | Ricavi e costi non ricorrenti

Valori in migliaia di euro

Descrizione Semestre 2023 Semestre 2022
Altri ricavi e proventi operativi 365 16.528
Oneri diversi di gestione (22) (3)
Accantonamenti - (2.028)
Risultato operativo poste non ricorrenti 343 14.497
Altri proventi (oneri) da attività e passività finanziarie - -
Imposte - -
Risultato netto poste non ricorrenti 343 14.497

La voce "Altri Ricavi e proventi" del primo semestre 2022 includeva i citati ricavi per c.d. "partite pregresse" in ambito idrico di Como per il biennio 2010 – 2011 per 15,3 milioni di Euro e conguaglio Idrico per il biennio 2018 – 2020 per 0,8 milioni di Euro. Tali importi erano stati rilevati nella controllata Lereti S.p.A. La voce "Accantonamenti" del primo semestre 2022 si riferiva a passività probabili riguardanti le tariffe del teleriscaldamento (clienti senza partita IVA) nella società Varese Risorse S.p.A..

Per il Consiglio di Amministrazione:

Monza, 27 luglio 2023

Il L'Amministratore
Presidente Delegato
Marco
Canzi
Stefano Cetti

Allegati

Allegato 1

Tabella 60 | Gruppo Acinque consolidato: dettaglio movimentazioni immobili, impianti e macchinari al 30.06.2023 (€/migliaia)

Costo storico al
01/01/2023
Operazioni
straordinarie
Acquisti
diretti
Investimenti
a commessa
Variazioni
categoria
Altre
variazioni
Dismissioni
costo
Costo storico al
30/06/2023
F.do amm.To al
01/01/2023
Amm.To Altre
variazioni
Dismissioni
fondo
F.do amm.to e
svalutazione al
30/06/2023
Valore netto
al
30/06/2023
TERRENI
Terreni 6.800 - - (158) 6.642 424 424 6.218
Terreni 6.800 - - (158) 6.642 424 424 6.218
FABBRICATI
Fabbricati 52.696 - - 1 (2.425) 50.272 27.249 557 (462) 27.344 22.928
Costruzioni Leggere 222 - - 222 188 3 191 31
52.918 - - 1 0 0 (2.425) 50.494 27.437 560 0 (462) 27.535 22.959
IMPIANTI E MACCHINARI
Impianti diversi 18.631 - - 53 (10) 18.674 9.885 522 (4) 10.403 8.271
Rete 53.526 - - 53.526 23.768 903 24.671 28.855
Prese e allacci 17.571 - - (27) 7 17.551 10.465 224 10.689 6.862
Contatori 2.418 - - 0 2.418 1.426 57 1.483 935
Stazioni Decompr. Pompaggio 3.021 - - 3.021 2.499 50 2.549 472
Fotovoltaico 4.097 - - 4.097 2.534 104 2.638 1.459
Centrali Idroelettriche 51.568 - - 8 51.576 34.372 409 34.781 16.795
Colonnine elettriche 3.442 - - 3.442 306 172 478 2.964
Impianti Smart City 593 - - 593 70 29 99 494
Impianto cogenerazione
Impianti dismantling
52.287
219
-
-
-
-
52.287
219
36.188
73
1.031
9
37.219
82
15.068
137
Serbatoi acqua 177 - - 177 71 4 75 102
Impianti Inceneritore 36.887 - - 20 36.907 23.667 561 24.228 12.679
Imp. Dep. Acque e fumi 5.848 - - 5.848 5.754 8 5.762 86
250.285 - - 46 8 7 (10) 250.336 151.078 4.083 0 (4) 155.157 95.179
ATTREZZATURE IND.LI E COMM.LI
Attr. Varia+ App. Misura Laboratorio 9.189 - - 128 20 (905) 8.432 6.718 203 (457) 6.464 1.968
Beni < 500 138 - - 138 138 138 0
9.327 - - 128 20 (905) 0 8.570 6.856 203 0 (457) 6.602 1.968
ALTRI BENI 0
Mobili Macch. Ufficio 3.516 - - 3.516 3.118 47 3.165 351
Macchine Elettr. Elettroniche 5.847 - - (15) 5.832 4.820 190 (15) 4.995 837
Apparecchi x telefonia 15 - - 15 15 0 15 0
Automezzi da Trasporto 13.533 - - 281 (347) 13.467 10.999 408 (326) 11.081 2.386
Beni < 500€ 95 - - 95 58 10 68 27
23.006 - - 281 0 0 (362) 22.925 19.010 655 0 (341) 19.324 3.601
BENI GRATUITAMENTE DEVOLVIBILI
Beni gratuitamente devolvibili 18.006 - - 18.006 17.745 28 17.773 233
18.006 - - 0 0 0 0 18.006 17.745 28 0 0 17.773 233
MIGLIORIE BENI DI TERZI
Migliorie beni di terzi - fabbricati 8.398 - - 8.398 92 132 224 8.174
Migliorie beni di terzi - impianti 17.910 - - 29 17.939 2.209 589 2.798 15.141
26.308 - - 29 0 0 0 26.337 2.301 721 0 0 3.022 23.315
DIRITTI D'USO IFRS16
Fabbricati 3.669 - - 78 3.747 686 279 (5) 960 2.787
Automezzi 3.171 - - 131 3.302 1.856 521 (318) 2.059 1.243
Altri Beni 2.135 - - (62) 2.073 1.111 240 (62) 1.289 784
8.975 - - 0 0 147 0 9.122 3.653 1.040 (385) 0 4.308 4.814
IMMOB IN CORSO E ACCONTI
Lavori gestiti a commessa 14.218 - - 9.122 (28) 23.312 - 0 23.312
Acconti per immobilizzi 328 - - 328 328 328 0
14.546 - - 9.122 (28) 0 0 23.640 328 0 0 0 328 23.312
TOTALE GENERALE 410.171 - - 9.607 0 (751) (2.955) 416.072 228.832 7.290 (385) (1.264) 234.473 181.599

Tabella 61 | Gruppo Acinque consolidato: dettaglio movimentazioni immobili, impianti e macchinari al 31.12.2022 (€/migliaia)

Costo storico
Operazioni
Acquisti
Investimenti a
Variazioni
Altre
Dismissio
Costo storico
F.do amm.To
Altre
Dismissioni
Amm.To
al 01/01/2022
straordinarie
diretti
commessa
categoria
variazioni
ni costo
al 31/12/2022
al 01/01/2022
variazioni
fondo
F.do amm.to e
Valore netto al
svalutazione al
31/12/2022
31/12/2022
TERRENI
Terreni
6.800
-
-
-
-
-
-
6.800
424
-
-
-
424
6.376
6.800
-
-
-
-
-
-
6.800
424
-
-
-
424
6.376
FABBRICATI
Fabbricati
48.464
-
-
2.207
426
1.599
-
52.696
26.118
1.127
4
-
27.249
25.447
Costruzioni Leggere
222
-
-
-
-
-
-
222
172
16
-
-
188
34
48.686
-
-
2.207
426
1.599
-
52.918
26.290
1.143
4
-
27.437
25.481
IMPIANTI E MACCHINARI
Impianti diversi
16.224
-
-
2.005
416
2
(16)
18.631
8.933
955
(1)
(2)
9.885
8.746
Rete
51.635
-
-
1.923
393
(387)
(38)
53.526
22.052
1.746
1
(31)
23.768
29.758
Prese e allacci
17.329
-
-
292
23
-
(73)
17.571
10.126
412
-
(73)
Contatori
2.450
-
-
36
-
-
(68)
2.418
1.373
116
1
(64)
10.465
7.106
1.426
992
Stazioni Decompr. Pompaggio
3.021
-
-
-
-
-
-
3.021
2.397
101
1
-
2.499
522
Fotovoltaico
4.046
-
-
51
-
-
-
4.097
2.324
210
-
-
2.534
1.563
Centrali Idroelettriche
51.568
-
-
-
-
-
-
51.568
33.554
818
-
-
34.372
17.196
Colonnine elettriche
1.750
-
-
1.077
615
-
-
3.442
115
190
1
-
306
3.136
Impianti Smart City
522
-
-
71
-
-
-
593
18
52
-
-
70
523
Impianto cogenerazione
45.921
-
-
828
5.538
-
-
52.287
34.450
1.738
-
-
36.188
16.099
Impianti dismantling
219
-
-
-
-
-
-
219
55
18
-
-
73
146
Serbatoi acqua
177
-
-
-
-
-
-
177
64
7
-
-
71
106
Impianti Inceneritore
36.279
-
-
254
354
-
-
36.887
22.472
1.196
(1)
-
23.667
13.220
Imp. Dep. Acque e fumi
5.848
-
-
-
-
-
-
5.848
5.734
20
-
-
5.754
94
236.989
-
-
6.537
7.339
(385)
(195)
250.285
143.667
7.579
2
(170)
151.078
99.207
ATTREZZATURE IND.LI E COMM.LI
Attr. Varia+ App. Misura Laboratorio
8.514
-
-
559
165
-
(49)
9.189
6.333
434
(2)
(47)
6.718
2.471
Beni < 500
138
-
-
-
-
-
-
138
138
-
-
-
138
-
8.652
-
-
559
165
-
(49)
9.327
6.471
434
(2)
(47)
6.856
2.471
ALTRI BENI
Mobili Macch. Ufficio
3.436
-
-
81
-
-
(1)
3.516
3.019
97
2
-
3.118
398
Macchine Elettr. Elettroniche
5.376
-
-
471
-
-
-
5.847
4.499
321
-
-
4.820
1.027
Apparecchi x telefonia
163
-
-
-
-
-
(148)
15
163
-
-
(148)
Automezzi da Trasporto
13.929
-
-
416
-
-
(812)
13.533
10.771
990
-
(762)
15
-
10.999
2.534
Beni < 500€
69
-
-
6
23
-
(3)
95
69
2
(1)
(12)
58
37
22.973
-
-
974
23
-
(964)
23.006
18.521
1.410
1
(922)
19.010
3.996
BENI GRATUITAMENTE DEVOLVIBILI
Beni gratuitamente devolvibili
17.985
-
-
21
-
-
-
18.006
17.413
332
-
-
17.745
261
17.985
-
-
21
-
-
-
18.006
17.413
332
-
-
17.745
261
MIGLIORIE BENI DI TERZI
Migliorie beni di terzi - fabbricati
146
-
-
3.921
4.331
-
-
8.398
51
41
-
-
Migliorie beni di terzi - impianti
12.705
-
-
4.423
782
-
-
17.910
1.166
1.042
1
-
92
8.306
2.209
15.701
12.851
-
-
8.344
5.113
-
-
26.308
1.217
1.083
1
-
2.301
24.007
DIRITTI D'USO IFRS16
Fabbricati
2.632
-
-
-
-
1.037
-
3.669
469
559
(342)
-
686
2.983
Automezzi
3.661
-
-
-
-
(490)
-
3.171
1.868
1.024
(1.036)
-
1.856
1.315
Altri Beni
2.435
-
-
-
-
(300)
-
2.135
1.085
499
(473)
-
1.111
1.024
8.728
-
-
-
-
247
-
8.975
3.422
2.082
(1.851)
-
3.653
5.322
IMMOB IN CORSO E ACCONTI
Lavori gestiti a commessa
16.731
-
-
10.203
(13.066)
387
(37)
14.218
-
-
-
-
-
14.218
Acconti per immobilizzi
328
-
-
-
-
-
-
328
328
-
-
-
328
-
17.059
-
-
10.203
(13.066)
387
(37)
14.546
328
-
-
-
328
14.218
TOTALE GENERALE
380.783
-
-
28.845
-
1.848
(1.245)
410.171
217.753
14.063
(1.845)
(1.139)
228.832
181.339

Riesposizione per il nuovo trattamento contabile dei Contributi su immobilizzazioni.

ALLEGATO 2

Costo storico al
01/01/2023
Acquisizioni Capitalizzazioni
/ investimenti
Variazioni
categoria
Altre
variazioni
Vendite e
dismissioni
Costo storico
al 30/06/2023
F.do
amm.to al
01/01/2023
Amm.to Utilizzo
fondo
Svalutazioni Altre
variazioni
F.do amm.to e
svalutazione al
30/06/2023
Valore netto al
30/06/2023
Spese di sviluppo 6.000 1.089 7.089 4.896 522 5.418 1.671
Diritti utilizzo opere
ingegno/ sofware
46.562 90 3.612 (81) 50.183 28.297 3.357 (37) 31.617 18.566
Portafoglio clienti 53.881 53.881 16.132 1.895 18.027 35.854
Licenze 502 (25) 477 477 1 (25) 453 24
Concessioni 550.396 6.239 24 99 (4.722) 552.036 265.418 9.408 (2.928) 271.898 280.138
Lavori in corso
immateriali
12.666 7.720 (3.636) 16.750 0 - 16.750
Totale attività
immateriali
670.007 1.089 14.049 0 99 (4.828) 680.416 315.220 15.183 (2.990) 0 0 327.413 353.003
Avviamento 88.912 88.912 19.690 19.690 69.222
Totale 758.919 1.089 14.049 0 99 (4.828) 769.328 334.910 15.183 (2.990) 0 0 347.103 422.225

Tabella 62 | Gruppo Acinque consolidato: dettaglio movimentazioni attività immateriali e avviamento al 30.06.2023 (€/migliaia)

Tabella 63 | Gruppo Acinque consolidato: dettaglio movimentazioni attività immateriali e avviamento al 31.12.2022 (€/migliaia)

Costo storico al
01/01/2022
Acquisizioni Capitalizzazioni /
investimenti
Variazioni
categoria
Altre
variazioni
Vendite e
dismissioni
Costo storico
al
31/12/2022
F.do amm.to
al 01/01/2022
Amm.to Utilizzo
fondo
Svalutazioni Altre
variazioni
F.do amm.to e
svalutazione al
31/12/2022
Valore netto al
31/12/2022
Spese di sviluppo 4.947 1.152 - - - (99) 6.000 3.681 1.248 (33) - - 4.896 1.104
Diritti utilizzo opere
ingegno/sofware
41.990 - 4.305 242 25 - 46.562 22.520 5.777 - - - 28.297 18.265
Licenze 53.881 - - - - - 53.881 12.343 3.789 - - - 16.132 37.749
Portafoglio clienti 502 - - - - - 502 470 7 - - - 477 25
Concessioni 521.149 - 23.911 7.014 (316) (1.362) 550.396 248.345 17.895 (752) - - 265.418 284.978
Lavori in corso immateriali 12.500 - 7.814 (7.257) (391) - 12.666 - - - - - - 12.666
Totale attività immateriali 634.469 1.152 36.030 (1) (682) (1.461) 670.007 287.359 28.646 (785) - - 315.220 354.787
Avviamento 88.912 - - - - - 88.912 9.740 - - 9.950 - 19.690 69.222
Totale 723.881 1.152 36.030 (1) (682) (1.461) 758.919 297.099 28.646 (785) 9.950 - 334.910 424.009

Riesposizione per il nuovo trattamento contabile dei Contributi su immobilizzazioni.

ALLEGATO 3 - PROSPETTO PARTECIPAZIONI GRUPPO ACINQUE

Partecipazioni in società controllate incluse nell'area di consolidamento*

Tabella 64 | Partecipazioni in società controllate incluse nell'area di consolidamento (€/migliaia)

Anno P.N. Patrimonio netto al
30.06.2023
Utile del periodo al
30.06.2023
Valore in bilancio
separato al 31.12.2022
Movimentazioni
2023
Valore in bilancio
separato al
30.06.20223
Percentuale
consolidata
ComoCalor S.p.A.
Sede Legale: Via Stazzi, 2 - Como 30.06.2023 2.386 - 2.386 51,00%
Capitale Sociale €uro 3.516.332 suddiviso in 340.400 azioni dal val. nominale di €uro
10,33
7.134 1.053
Lereti S.p.A. (già Acinque Reti Gas Acqua S.p.A.)
Sede Legale: Via A. Canova, 3 – Monza 30.06.2023 211.046 7.576 170.940 - 170.940 100,00%
Capitale Sociale €uro 86.450.486
Reti Valtellina Valchiavenna S.r.l.
Sede Legale: Via Ragazzi del '99, 19 – 23100 – Sondrio (SO) 30.06.2023 22.898 896 20.875 - 20.875 100,00%
Capitale Sociale sottoscritto €uro 2.000.000
Acinque Energia S.r.l. – già Acel Energie S.r.l.
Sede Legale: Via Amendola, 4 – Lecco 30.06.2023 120.347 6.997 105.928 - 105.928 99,75%
Capitale Sociale €uro 17.100.540
Acinque Ambiente S.r.l. – già Acsm Agam Ambiente S.r.l.
Sede Legale: Via A. Canova, 3 – Monza 30.06.2023 47.712 2.047 45.249 - 45.249 100,00%
Capitale Sociale €uro 4.500.000
Acinque Tecnologie S.p.A. – già Varese Risorse S.p.A.
Sede legale: Via A. Canova, 3 – 20900 Monza (MB) 30.06.2023 36.790 1.577 34.275 - 34.275 100,00%
Capitale Sociale €uro 6.000.000
Acinque Innovazione S.r.l. – già Aevv Impianti S.r.l.
Sede legale: Via A. Canova, 3 – 20900 Monza (MB) 30.06.2023 74.112 5.748 66.120 - 66.120 100,00%
Capitale Sociale €uro 21.800.000
AEVV Farmacie S.r.l.
Sede Legale: Via Ragazzi del '99, 19 – 23100 – Sondrio (SO) 30.06.2023 1.452 257 3.378 - 3.378 100,00%
Capitale Sociale €uro 100.000
Acinque Energy Greenway S.r.l.
Sede legale: Via A. Canova 3 – 20900 Monza (MB) 30.06.2023 8.331 (59) 5.925 5.925 70,00%
Capitale Sociale €uro 8.463.964
Totale - - - 455.076 - 455.076 -

(*) Si precisa che tutte le azioni/quote sono possedute con titolo di proprietà e che la percentuale di partecipazione indicata è espressa in relazione al capitale votante.

Partecipazioni in società collegate e joint venture *

Tabella 65 | Partecipazioni in società collegate e joint venture al 30.06.2023 (€/migliaia)

Anno P.N. Patrimonio netto al
30.06.2023
Utile del periodo al
30.06.2023
Valore in bilancio
separato al 31.12.2022
Movimentazioni 2023 Valore in bilancio
consolidato al
30.06.2023
Percentuale
partecipazione
MESSINA IN LUCE S.c.a.r.l.
Sede Legale: Via Canova 3, Monza
Capitale Sociale €uro 20.000
30.06.2023 20 - 11 - 11 55,00%
Totale partecipazioni collegate e JV 11 0 11 -

Altre partecipazioni e altre attività destinate alla vendita

Tabella 66 | Altre partecipazioni e altre attività detenute per la vendita al 30.06.2023 (€/migliaia)

Anno P.N. Patrimonio
netto
Utile del periodo Valore in bilancio
separato al
31.12.2022
Movimentazioni 2023 Valore in bilancio
consolidato al
30.06.2023
Percentuale
partecipazione
Comodepur S.c.p.A. in liquidazione
Sede Legale V.le Innocenzo XI, 50 -
Como
Capitale Sociale €uro 2.306.994 suddiviso in n°
384.499 azioni del valore unitario di €uro 6
2022 2.510 (95) 255 (6) 249 9,81%
Prealpi Servizi S.r.l. in liquidazione 2021 5.451 - - - - 12,47%
T.C.V.V.V S.p.A.
(Teleriscaldamento
Coogenerazione Valtellina, Valchiavenna e
Valcamonica)
2022 - - 21 - 21 0,25%
A2A Security Società Consortile per Azioni 2022 492 69 5 5 <0,1%
Totale altre partecipazioni (6) 275

Attestazione del bilancio consolidato ai sensi dell'art. 154-bis comma 5 del D.Lgs. 58/98

    1. I sottoscritti Stefano Cetti, Amministratore Delegato di Acinque S.p.A., e Marco Gandini, Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari di Acinque S.p.A., attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall'art. 154-bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:
    2. l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e
    3. l'effettiva applicazione

delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio semestrale abbreviato al 30 giugno 2023 nel corso del primo semestre 2023.

    1. Si attesta, inoltre, che
    2. 2.1 il bilancio semestrale abbreviato:
    3. a) è redatto in conformità ai principi contabili internazionali applicabili riconosciuti nella Comunità europea ai sensi del regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 19 luglio 2002;
    4. b) corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;
    5. c) è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell'emittente e dell'insieme delle imprese incluse nel consolidamento.
    6. 2.2 la relazione intermedia sulla gestione comprende un'analisi attendibile dei riferimenti agli eventi importanti che si sono verificati nei primi sei mesi dell'esercizio e alla loro incidenza sul bilancio semestrale abbreviato, unitamente a una descrizione dei principali rischi e incertezze per i sei mesi restanti dell'esercizio. La relazione intermedia sulla gestione comprende, altresì, un'analisi attendibile delle informazioni sulle operazioni rilevanti con parti correlate.

27 luglio 2023

Stefano Cetti Marco Gandini

Amministratore Delegato Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari

Acinque S.p.A Sede legale: Via Antonio Canova, 3 - 20900 Monza (MB) - Telefono +39 039.23851 - Fax +39 039.380356 Sede amministrativa: Via Pietro Stazzi, 2 - 22100 Como (CO) - Telefono +39 031.529111 - Fax +39 031.523267 Mail [email protected] - PEC [email protected] - Web www.gruppoacinque.it Partita IVA 01978800132 - Codice Fiscale e Registro Imprese di Milano Monza Brianza Lodi 95012280137 - R.E.A. MB 1860144 Capitale Sociale € 197.343.805,00 i.v.

EY S.p.A.

Via Meravigli, 12 20123 Milano Tel: +39 02 722121 Fax: +39 02 722122037 ey.com

EY S.p.A. Sede Legale: Via Meravigli, 12 – 20123 Milano Sede Secondaria: Via Lombardia, 31 – 00187 Roma Capitale Sociale Euro 2.575.000,00 i.v. Iscritta alla S.O. del Registro delle Imprese presso la CCIAA di Milano Monza Brianza Lodi Codice fiscale e numero di iscrizione 00434000584 - numero R.E.A. di Milano 606158 - P.IVA 00891231003 Iscritta al Registro Revisori Legali al n. 70945 Pubblicato sulla G.U. Suppl. 13 - IV Serie Speciale del 17/2/1998 Iscritta all'Albo Speciale delle società di revisione Consob al progressivo n. 2 delibera n.10831 del 16/7/1997

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