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Eni

Interim / Quarterly Report Aug 4, 2023

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Interim / Quarterly Report

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Eni

Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata al 30 giugno 2023

Siamo un'impresa dell'energia.

  • Sosteniamo concretamente una transizione energetica socialmente equa, con l'obiettivo di preservare il nostro pianeta 13 15
  • e promuovere l'accesso alle risorse energetiche in maniera efficiente e sostenibile per tutti. 7 12
    • Fondiamo il nostro lavoro sulla passione e l'innovazione. Sulla forza e lo sviluppo delle nostre competenze. 9
  • Sulle pari dignità delle persone, riconoscendo la diversità come risorsa fondamentale per lo sviluppo dell'umanità. Sulla responsabilità, integrità e trasparenza del nostro agire. 5 10
    • Crediamo nella partnership di lungo termine con i Paesi e le comunità che ci ospitano per creare valore condiviso duraturo. 17

Obiettivi globali per lo sviluppo sostenibile

L'agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite, presentata a settembre 2015, identifica i 17 Sustainable Development Goals (SDGs) che rappresentano obiettivi comuni di sviluppo sostenibile sulle complesse sfide sociali attuali. Tali obiettivi costituiscono un riferimento importante per la comunità internazionale e per Eni nel condurre le proprie attività nei Paesi in cui opera.

Stampato su carta Fedrigoni Arena

Eni SpA

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Eni

Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata al 30 giugno 2023

Disclaimer

La Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata contiene dichiarazioni previsionali (forward-looking statements), in particolare nella sezione "Evoluzione prevedibile della gestione", relative a: piani di investimento, dividendi, acquisto di azioni proprie, allocazione dei flussi di cassa futuri generati dalla gestione, evoluzione della struttura finanziaria, performance gestionali future, obiettivi di crescita delle produzioni e delle vendite ed esecuzione dei progetti. I forward-looking statements hanno per loro natura una componente di rischiosità e di incertezza perché dipendono dal verificarsi di eventi e sviluppi futuri. I risultati effettivi potranno differire in misura anche significativa rispetto a quelli annunciati in relazione a una molteplicità di fattori, tra cui: l'avvio effettivo di nuovi giacimenti di petrolio e di gas naturale, la capacità del management nell'esecuzione dei piani industriali e il successo nelle trattative commerciali, l'evoluzione futura della domanda, dell'offerta e dei prezzi del petrolio, del gas naturale e dei prodotti petroliferi, le performance operative effettive, le condizioni macroeconomiche generali, fattori geopolitici quali le tensioni internazionali e l'instabilità socio-politica e i mutamenti del quadro economico e normativo in molti dei Paesi nei quali Eni opera, l'impatto delle regolamentazioni dell'industria degli idrocarburi, del settore dell'energia elettrica e in materia ambientale, il successo nello sviluppo e nell'applicazione di nuove tecnologie, cambiamenti nelle aspettative degli stakeholder e altri cambiamenti nelle condizioni di business, l'azione della concorrenza. Per Eni si intende Eni SpA e le imprese incluse nell'area di consolidamento.

Per il Glossario si rinvia al sito internet eni.com.

Indice

1. RELAZIONE INTERMEDIA SULLA GESTIONE

Highlights 4
6
Exploration & Production 8
10
12

Commento ai risultati e altre informazioni

17
37
47
Altre informazioni 48

15

2. BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE ABBREVIATO

Schemi di bilancio 51
Note al bilancio consolidato semestrale abbreviato 57
Attestazione del management 92
Relazione della Società di revisione 93

3. ALLEGATI AL BILANCIO CONSOLIDATO

Partecipazioni di Eni SpA al 30 giugno 2023 97
Variazioni dell'area di consolidamento verificatesi nel semestre 135

RELAZIONE INTERMEDIA SULLA GESTIONE

Highlights

PERFORMANCE FINANZIARIA

  • Risultati solidi in uno scenario prezzo commodity in riduzione con il prezzo del Brent in calo del 26% e i prezzi del gas (PSV) inferiori del 52% rispetto al semestre 2022.
  • Utile operativo adjusted di Gruppo: €8 miliardi nel primo semestre (-€3 miliardi rispetto al semestre 2022) grazie al contributo del settore GGP e alla forte resilienza allo scenario del settore E&P. In particolare:
    • E&P, registra l'utile operativo adjusted di €4,9 miliardi, -48% rispetto al periodo di confronto, per effetto dei deboli prezzi di realizzo in dollari e del deconsolidamento delle attività angolane. Produzioni in leggera crescita, in linea con i piani aziendali;
    • GGP ha conseguito un utile operativo adjusted di €2,5 miliardi (€0,9 miliardi nel semestre 2022) trainato principalmente dai connaturati benefici derivanti da meccanismi contrattuali di aggiornamento, rinegoziazioni e accordi relativi a periodi precedenti che sono tipici del settore di attività. Inoltre, in un mercato ancora caratterizzato da moderate volatilità e opportunità di arbitraggio, la continua ottimizzazione degli asset e l'attività di trading hanno contribuito alla performance;
    • Sustainable Mobility e Refining registra un utile operativo adjusted di €0,4 miliardi (circa €1 miliardo nel semestre 2022) che risente dell'andamento di alcune variabili di scenario e dei minori spread dei prodotti;
    • Plenitude & Power ha conseguito un utile operativo adjusted di €0,4 miliardi, +8% rispetto al semestre 2022, sostenuto dal positivo andamento dell'attività retail, dalla crescita della capacità rinnovabile e della produzione di energia rinnovabile e dalle ottimizzazioni nel business della generazione termoelettrica;
    • Chimica, negativamente impattata dall'eccezionale rallentamento della domanda in tutti i segmenti di mercato e dalla continua pressione competitiva dai flussi d'importazione, ha conseguito una perdita adjusted di €0,2 miliardi.
  • Utile ante imposte adjusted: robusto a €8,7 miliardi, considerando il debole andamento dello scenario commodity. In particolare, l'utile operativo proforma adjusted che integra i margini operativi delle società all'equity risulta pari a €10,1 miliardi rispetto a €13,2 miliardi del semestre 2022.
  • Utile netto adjusted: €4,8 miliardi, -32% rispetto al semestre 2022.
  • Eccellente generazione di cassa adjusted (ante capitale circolante al costo di rimpiazzo): €9,5 miliardi. Dopo il finanziamento dei capex netti e dei fabbisogni del circolante (circa €6,5 miliardi), generato un free cash flow organico di €3 miliardi in grado di coprire quasi per intero l'esborso per il dividendo 2023.
  • Indebitamento finanziario netto ante IFRS 16: €8,2 miliardi. Leverage a 0,15, confermando il range obiettivo di 0,1-0,2 comunicato nel Capital Market Day.
  • Distribuzione del dividendo: pagata a maggio la quarta rata del dividendo per l'esercizio 2022 dell'importo di €0,22 per azione.
  • Approvata dal Consiglio di Amministrazione, la distribuzione agli azionisti della prima delle quattro tranche del dividendo 2023, di €0,24 (su una erogazione complessiva annuale pari a €0,94) per ciascuna azione in circolazione alla data di stacco cedola del 18 settembre 2023, con pagamento il 20 settembre 2023, in linea con quanto deliberato dall'Assemblea del 10 maggio 2023.
  • Programma buy-back: in esecuzione dell'autorizzazione conferita dall'Assemblea degli Azionisti del 10 maggio 2023, relativa al nuovo programma di acquisto di azioni proprie da realizzarsi entro aprile 2024, che prevede un esborso minimo di €2,2 miliardi, incrementabile fino a un massimo di €3,5 miliardi, dall'inizio del programma (fine maggio 2023) fino al 28 luglio, sono state acquistate 48 milioni di azioni al costo di €635 milioni.

PERFORMANCE OPERATIVA

  • Produzione d'idrocarburi: 1,63 milioni di boe/giorno, in crescita dell'1% rispetto al primo semestre 2022. La produzione è stata sostenuta dai ramp-up in Mozambico e Messico, dalla maggiore attività in Algeria, che beneficia anche delle acquisizioni di periodo, in Kazakhstan, a seguito di eventi straordinari verificatesi nel semestre 2022, nonché in Indonesia e Iraq. Questi effetti sono stati parzialmente compensati dalle attività di manutenzione programmate, in particolare in Libia, e dal declino dei campi maturi.
  • Nel primo semestre, aggiunte circa 360 milioni di boe di nuove risorse alla nostra reserve base grazie principalmente alle scoperte nell'offshore di Egitto, Congo e Messico.
  • Al 30 giugno 2023, la capacità installata da fonti rinnovabili di Plenitude è pari a 2,5 GW, +12% rispetto al 31 dicembre 2022 (2,2 GW).
  • Al 30 giugno 2023, installati 16,6 mila punti di ricarica per veicoli elettrici (di cui il 98% in Italia), raddoppiati rispetto al 30 giugno 2022 (8,5 mila unità) e in aumento di oltre 3,5 mila punti rispetto a fine 2022.

• Nel semestre volumi di lavorazione bio pari a 276 mila tonnellate, +17,4% rispetto al periodo di confronto. Maggiori volumi processati presso la bioraffineria di Gela, ferma per manutenzione nel primo semestre 2022, hanno più che compensato la riduzione presso la bioraffineria di Venezia per effetto della fermata programmata.

SVILUPPI DI BUSINESS

  • A giugno, d'intesa con la collegata Vår Energi ASA, definito l'accordo per acquisire l'importante società indipendente di esplorazione e produzione d'idrocarburi Neptune, che possiede asset prevalentemente a gas naturale a ridotto profilo emissivo e diversi progetti di cattura di CO2.
  • A giugno, finalizzata l'acquisizione, attraverso la joint venture paritetica Eni Sustainable Mobility e PBF Energy, della bioraffineria St. Bernard Renewables LLC (SBR) di Chalmette, in Louisiana (USA). La bioraffineria è entrata in esercizio con una capacità di lavorazione di circa 1,1 milioni di tonnellate/anno di materie prime.
  • A luglio, acquisiti asset in produzione e sviluppo di Chevron nell'offshore dell'Indonesia. Questa acquisizione è in linea con la strategia di transizione energetica di Eni, per aumentare la quota di produzione di gas naturale al 60% entro il 2030. La chiusura della transazione è soggetta alle approvazioni governative e regolatorie.
  • Nel semestre firmati accordi con partner commerciali (i.e. Ikea) per l'installazione di colonnine di ricarica elettrica sul territorio nazionale.
  • In linea con l'obiettivo di crescita nel business delle rinnovabili, Plenitude ha finalizzato acquisizioni di capacità da fonti rinnovabili in Italia e all'estero.
  • Finalizzati accordi per la promozione dell'utilizzo dell'HVO (Hydrogenated Vegetable Oil) e del SAF (Sustainable Aviation Fuel).

INIZIATIVE DI SOSTENIBILITÀ E DECARBONIZZAZIONE

  • Firmato un Memorandum of Intent (MoI) con il Governo della Repubblica di Guinea Bissau per esplorare potenziali aree di collaborazione nell'esplorazione, nelle soluzioni climatiche basate sulla natura e sulla tecnologia, nell'agricoltura, nella sostenibilità e nella salute.
  • Firmato un Memorandum of Understanding (MoU) con Sonangol per la valutazione di possibili iniziative congiunte nelle aree della transizione energetica, tra cui le filiere agroindustriali per la produzione di combustibili a basse emissioni di carbonio, la valorizzazione delle biomasse residue e dell'ammoniaca verde per applicazioni agro-industriali, nonché dei minerali critici.
  • Firmato un Memorandum of Understanding con la Libia per valutare possibili opportunità di riduzione delle emissioni di gas serra e sviluppare energia sostenibile nel Paese. Eni sarà impegnata nella riduzione delle emissioni di CO2 attraverso la riduzione del gas flaring di routine, delle emissioni fuggitive, nonché di possibili progetti per la riduzione delle emissioni dei settori hard-to-abate.
  • Eni è stata inclusa per il secondo anno consecutivo nel Bloomberg Gender Equality Index 2023 che valuta le aziende per il loro impegno nel raggiungimento della parità di genere, analizzandone la performance in cinque ambiti: (i) Leadership & talent pipeline; (ii) Equal pay & gender pay parity; (iii) Inclusive culture; (iv) Anti-sexual harassment policies; (v) External brand.
  • Per il secondo anno consecutivo, Eni è stata inclusa nella TOP 100 di Equileap, uno dei rating sulla parità di genere più importanti a livello globale, in quanto collegato a indici di stakeholder finanziari molto influenti (es.: Morningstar).

PERFORMANCE ESG

  • TRIR (Indice di frequenza infortuni totali registrabili) della forza lavoro è pari a 0,38, stabile rispetto al primo semestre 2022.
  • Emissioni dirette di GHG (Scope 1) in leggera riduzione rispetto al primo semestre 2022 per effetto principalmente della nuova configurazione dell'impianto di Porto Marghera, le attività di manutenzione nella chimica e variazioni nell'area di consolidamento.
  • Volumi totali di oil spill (>1 barile) in aumento rispetto al primo semestre 2022, a causa di una perdita di olio combustibile completamente recuperato.
  • Acqua di formazione reiniettata upstream in aumento rispetto al primo semestre 2022 grazie all'aumento della percentuale di acqua reiniettata principalmente in Libia, a seguito di eventi di sabotaggio avvenuti nel semestre 2022.
Primo Semestre
PRINCIPALI DATI ECONOMICI E FINANZIARI 2023 2022
Ricavi della gestione caratteristica (€ milioni) 46.776 63.685
Utile (perdita) operativo 4.275 11.322
Utile (perdita) operativo adjusted ⁽ᵃ⁾ 8.022 11.032
Exploration & Production 4.855 9.248
Global Gas & LNG Portfolio 2.459 917
Sustainable Mobility, Refining e Chimica 241 1.013
Plenitude & Power 351 325
Utile (perdita) netto adjusted ⁽ᵃ⁾⁽ᵇ⁾ 4.842 7.078
per azione ⁽ᶜ⁾ (€) 1,43 1,98
per ADR ⁽ᶜ⁾⁽ᵈ⁾ (\$) 3,09 4,33
Utile (perdita) netto ⁽ᵇ⁾ 2.682 7.398
per azione ⁽ᶜ⁾ (€) 0,78 2,07
per ADR ⁽ᶜ⁾⁽ᵈ⁾ (\$) 1,69 4,53
Utile (perdita) complessivo ⁽ᵇ⁾ (€ milioni) 2.266 9.106
Flusso di cassa netto da attività operativa (€ milioni) 7.425 7.281
Investimenti tecnici 4.676 3.193
di cui: ricerca esplorativa 366 285
sviluppo riserve di idrocarburi 3.511 2.044
Totale attività a fine periodo 140.420 163.377
Patrimonio netto comprese le interessenze di terzi 55.528 52.012
Indebitamento finanziario netto post IFRS 16 ⁽ᵃ⁾ 12.941 12.777
Indebitamento finanziario netto ante IFRS 16 ⁽ᵃ⁾ 8.215 7.872
Capitale investito netto 68.469 64.789
di cui: Exploration & Production 51.210 50.861
Global Gas & LNG Portfolio 615 (3.585)
Sustainable Mobility, Refining e Chimica 9.218 10.810
Plenitude & Power 7.846 9.425
Leverage ante IFRS 16 (%) 15 15
Leverage post IFRS 16 23 25
Gearing 19 20
Coverage 17,6 21,4
Current ratio 1,4 1,2
Debt coverage 57,4 57,0
Prezzo delle azioni a fine periodo (€) 13,18 11,33
Numero medio ponderato di azioni in circolazione (milioni) 3.341,7 3.538,3
Capitalizzazione di borsa ⁽ᵉ⁾ (€ miliardi) 44,5 40,5

(a) Misura di risultato Non‐GAAP.

(b) Di competenza azionisti Eni.

(c) Interamente diluito. Calcolato come rapporto tra l'utile netto/cash flow e il numero medio di azioni in circolazione nel periodo. L'ammontare in dollari è convertito sulla base

del cambio medio di periodo rilevato dalla Reuters (WMR).

(d) Un ADR rappresenta due azioni.

(e) Prodotto del numero delle azioni in circolazione per il prezzo di riferimento di borsa di fine periodo.

Primo Semestre
DIPENDENTI 2023 2022
Exploration & Production (numero) 8.771 9.336
Global Gas & LNG Portfolio 683 858
Sustainable Mobility, Refining e Chimica 13.330 13.086
Plenitude & Power 2.900 2.593
Corporate e altre attività 6.640 6.689
Totale dipendenti gruppo 32.324 32.562
di cui: - donne 8.630 8.424
- all'estero 11.223 11.836
Donne in posizioni di responsabilità (dirigenti e quadri) (%) 29 27

BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE

Primo Semestre
SALUTE, SICUREZZA E AMBIENTE ⁽ᵃ⁾ 2023 2022
TRIR (Indice di frequenza infortuni totali registrabili) (infortuni totali registrabili/ore lavorate) x 1.000.000 0,38 0,38
dipendenti 0,49 0,16
contrattisti 0,33 0,48
Emissioni dirette di GHG (Scope 1) (milioni di tonnellate di CO₂eq) 19,6 19,9
Emissioni dirette di metano (Scope 1) (migliaia di tonnellate di CH₄) 26,0 28,0
Volumi di idrocarburi inviati a flaring di routine (miliardi di Sm³) 0,5 0,5
Volumi totali oil spill (>1 barile) (migliaia di barili) 10,4 2,7
di cui: da atti di sabotaggio 2,8 2,1
Costi di ricerca e sviluppo (€ milioni) 73 87

(a) Ove non diversamente indicato, i KPI sono calcolati sugli asset operati consolidati al 100%.

Primo Semestre
DATI OPERATIVI 2023 2022
EXPLORATION & PRODUCTION
Produzione di idrocarburi ⁽ᵃ⁾ (migliaia di boe/giorno) 1.633 1.623
petrolio e condensati (migliaia di barili/giorno) 769 760
gas naturale (milioni di metri cubi/giorno) 129 129
Produzione venduta (milioni di boe) 265 271
Prezzi medi di realizzo degli idrocarburi (\$/boe) 59,16 76,41
Acqua di formazione reiniettata (%) 61 58
Emissioni dirette di GHG (Scope 1)⁽ᵇ⁾ (milioni di tonnellate di CO₂eq) 11,45 10,68
Emissioni dirette di GHG (Scope 1)/produzione lorda di idrocarburi operata (upstream)⁽ᵇ⁾ (tonnellate di CO₂ eq./migliaia di boe) 21,3 20,8
Oil spill operativi (>1 barile)⁽ᵇ⁾ (migliaia di barili) 0,1 0,7
GLOBAL GAS & LNG PORTFOLIO
Vendite gas naturale (miliardi di metri cubi) 25,99 31,64
di cui: in Italia 12,83 16,28
internazionali 13,16 15,36
Vendite GNL 5,2 5,2
Emissioni dirette di GHG (Scope 1)⁽ᵇ⁾ (milioni di tonnellate di CO₂eq) 0,59 1,03
SUSTAINABLE MOBILITY, REFINING E CHIMICA
Capacità di bioraffinazione (milioni di tonnellate/anno) 1,6 1,1
Lavorazioni bio (migliaia di tonnellate) 276 235
Tasso di utilizzo medio bioraffinerie (%) 54 46
Quota di mercato rete in Italia 21,2 21,7
Vendite di prodotti petroliferi rete Europa (milioni di tonnellate) 3,64 3,55
Erogato medio per stazione di servizio rete Europa (migliaia di litri) 786 743
Tasso di utilizzo medio degli impianti di raffinazione tradizionale (%) 76 80
Produzioni di prodotti petrolchimici (migliaia di tonnellate) 2.834 4.191
Tasso di utilizzo medio degli impianti petrolchimici (%) 54 69
Emissioni dirette di GHG (Scope 1)⁽ᵇ⁾ (milioni di tonnellate di CO₂eq) 2,81 3,16
Emissioni di SOₓ (ossido di zolfo) (migliaia di tonnellate di SOₓeq.) 1,19 1,45
Emissioni dirette di GHG (Scope 1)/quantità lavorate in ingresso (materie prime e
semilavorate) dalle raffinerie⁽ᵇ⁾
(tonnellate di CO₂ eq./migliaia di tonnellate) 234 221
PLENITUDE & POWER
Capacità installata da fonti rinnovabili a fine periodo (megawatt) 2.465 1.524
Produzione di energia da fonti rinnovabili (gigawattora) 1.970 1.220
Vendite gas retail e business (miliardi di metri cubi) 3,79 4,37
Vendite retail e business energia elettrica a clienti finali (terawattora) 8,81 9,58
Punti di ricarica elettrica (migliaia) 16,6 8,5
Produzione termoelettrica (terawattora) 10,34 11,06
Vendita di energia elettrica borsa/clienti liberi 10,06 11,34
Emissioni dirette di GHG (Scope 1)⁽ᵇ⁾ (milioni di tonnellate di CO₂eq) 4,78 5,00
Emissioni dirette di GHG (Scope 1)/energia elettrica equivalente prodotta (EniPower)⁽ᵇ⁾ (gCO₂ eq./kWh eq.) 396 389

(a) Include la quota Eni delle joint venture e collegate valutate con il metodo del patrimonio netto.

(b) Calcolato sul 100% degli asset operati.

Andamento operativo

EXPLORATION & PRODUCTION

PRODUZIONE E PREZZI

Primo Semestre
2023 2022 Var.ass. var %
Produzioni
Petrolio (migliaia di barili/g) 769 760 9 1,2
Gas naturale (milioni di metri cubi/g) 129 129 0
Idrocarburi (migliaia di boe/g) 1.633 1.623 10 0,6
Prezzi medi di realizzo
Petrolio (\$/barile) 72,06 99,54 (27,48) (27,6)
Gas naturale (\$/migliaia di metri cubi) 307,61 350,59 (42,98) (12,3)
Idrocarburi (\$/boe) 59,16 76,41 (17,25) (22,6)

Nel primo semestre 2023 la produzione di idrocarburi di 1,633 milioni di boe/giorno è in crescita di circa 1% rispetto al primo semestre 2022. La produzione è stata sostenuta dai ramp-up in Mozambico e Messico, dalla maggiore attività in Algeria, che beneficia anche delle acquisizioni di periodo, in Kazakhstan, a seguito di eventi straordinari verificatesi nel semestre 2022, nonché in Indonesia e Iraq. Questi effetti sono stati parzialmente compensati dalle attività di manutenzione programmate, in particolare in Libia, e dal declino dei campi maturi.

La produzione di petrolio è stata di 769 mila barili/giorno, in aumento di circa 1% rispetto al primo semestre 2022. La crescita produttiva in Algeria, Messico, Kazakhstan e Iraq è stata in parte compensata dalle fermate produttive programmate e dal declino dei campi maturi.

La produzione di gas naturale è stata di 129 milioni di metri cubi/giorno, invariata rispetto al primo semestre 2022. La crescita produttiva in Algeria, Mozambico, a seguito del ramp-up del progetto Coral Floating LNG, e Indonesia è stata compensata dalle fermate produttive programmate e dal declino dei campi maturi.

La produzione venduta di idrocarburi è stata di 265,4 milioni di boe. La differenza di 30,2 milioni di boe rispetto alla produzione di 295,6 milioni di boe è dovuta essenzialmente ai volumi destinati all'autoconsumo (23,1 milioni di boe), alla variazione delle rimanenze e altri fattori.

ACQUISIZIONE DI NEPTUNE ENERGY GROUP LTD

Eni e la sua collegata Vår Energi ASA hanno firmato un accordo per l'acquisizione di Neptune, società indipendente leader nell'esplorazione e produzione di gas a livello globale, con attività focalizzate sul gas a contenute emissioni, nonché diversi progetti nella cattura della CO2. Eni acquisirà un portafoglio di attività che presenta una forte complementarità a livello operativo e strategico con il proprio, rafforzando la presenza in aree geografiche chiave, come Regno Unito, Algeria, Indonesia e Australia. Vår consoliderà la sua posizione in Norvegia. L'operazione, del valore di \$4,9 miliardi, di cui \$2,6 miliardi acquisiti da Eni e \$2,3 miliardi da Vår, incrementerà il plateau di produzione di Eni di oltre 100 mila boe/giorno, includendo la quota Eni in Vår, con volumi a costo competitivo e a contenute emissioni che sosterranno la strategia del Gruppo con l'obiettivo di incrementare la quota di produzione di gas naturale e di accelerare la transizione, migliorando al contempo la sicurezza delle forniture energetiche all'Europa. Il closing dell'operazione, i cui effetti economici sono retroattivi al 1° gennaio 2023, è previsto all'inizio del 2024, subordinatamente alla finalizzazione delle procedure antitrust e ad altre condizioni sospensive, e sarà immediatamente accrescitiva degli utili e del flusso di cassa di Eni, grazie anche alle sinergie previste di almeno \$0,5 miliardi.

PORTAFOGLIO MINERARIO E ATTIVITÀ DI ESPLORAZIONE

Nel primo semestre 2023 Eni detiene titoli minerari in 37 paesi. Al 30 giugno 2023, il portafoglio minerario di Eni consiste in 754 titoli (in esclusiva o in compartecipazione) per l'esplorazione e lo sviluppo di idrocarburi. La superficie totale è pari a 313.967 chilometri quadrati in quota Eni, di cui 577 chilometri quadrati relativi all'attività CCUS in Regno Unito. Al 31 dicembre 2022 la superficie complessiva in quota Eni era di 308.550 chilometri quadrati.

Nel primo semestre 2023 le principali variazioni derivano: (i) dall'acquisto di nuovi titoli principalmente in Indonesia, Algeria, Norvegia, Egitto e Costa d'Avorio per una superficie di circa 9.000 chilometri quadrati; (ii) dal rilascio di licenze principalmente in Indonesia, Egitto, Algeria e Norvegia per circa 7.700 chilometri quadrati; (iii) dall'incremento di superficie netta, anche per variazioni di quota principalmente in Kenya e Norvegia per complessivi 5.400 chilometri quadrati; e (iv) dalla riduzione di superficie netta, anche per variazioni di quota, principalmente in Indonesia, Costa d'Avorio, Italia, Egitto e Libano, per complessivi 1.300 chilometri quadrati.

Nel semestre 2023 sono stati ultimati 18 pozzi esplorativi (11,2 in quota Eni), a fronte di 17 pozzi (7,9 in quota Eni) del primo semestre 2022.

PRODUZIONE DI IDROCARBURI PER AREA GEOGRAFICA

Primo Semestre
2023 2022
Italia (migliaia di boe/g) 72 83
Resto d'Europa 175 197
Africa Settentrionale 282 255
Egitto 326 355
Africa Sub-Sahariana 288 283
Kazakhstan 163 136
Resto dell'Asia 179 178
America 141 124
Australia e Oceania 7 12
Produzione di idrocarburi ⁽ᵃ⁾⁽ᵇ⁾ 1.633 1.623
- di cui società in Joint Venture e collegate 321 224
Produzione venduta ⁽ᵃ⁾ (milioni di boe) 265 271

PRODUZIONE DI PETROLIO E CONDENSATI PER AREA GEOGRAFICA

Primo Semestre
2023 2022
Italia (migliaia di barili/giorno) 30 37
Resto d'Europa 101 113
Africa Settentrionale 125 119
Egitto 70 79
Africa Sub-Sahariana 168 181
Kazakhstan 115 94
Resto dell'Asia 85 76
America 75 61
Australia e Oceania
Produzione di petrolio e condensati 769 760
- di cui società in Joint Venture e collegate 175 102

PRODUZIONE DI GAS NATURALE PER AREA GEOGRAFICA

Primo Semestre
2023 2022
Italia (milioni di metri cubi/giorno) 6 7
Resto d'Europa 11 13
Africa Settentrionale 24 20
Egitto 38 41
Africa Sub-Sahariana 18 15
Kazakhstan 7 6
Resto dell'Asia 14 15
America 10 10
Australia e Oceania 1 2
Produzione di gas naturale 129 129
- di cui società in Joint Venture e collegate 22 18

(a) Include la quota Eni della produzione delle società collegate e joint venture valutate con il metodo del patrimonio netto.

(b) Comprende la produzione di idrocarburi utilizzata come autoconsumo (128 e 117 mila boe/giorno nel primo semestre 2023 e 2022, rispettivamente).

GLOBAL GAS & LNG PORTFOLIO

APPROVVIGIONAMENTI DI GAS NATURALE

I volumi di gas naturale approvvigionati dalle società consolidate sono stati di 25,88 miliardi di metri cubi con una riduzione di 5,92 miliardi di metri cubi, pari al 18,6%, rispetto al primo semestre 2022.

I volumi di gas approvvigionati all'estero (23,16 miliardi di metri cubi dalle società consolidate), importati in Italia o venduti sui mercati esteri, pari all' 89% del totale, sono diminuiti di 7,02 miliardi di metri cubi rispetto al primo semestre 2022 (-23,3%), principalmente per effetto dei minori volumi approvvigionati in Russia (-7,65 miliardi di metri cubi), Regno Unito (-0,41 miliardi di metri cubi), Norvegia (-0,03 miliardi di metri cubi), parzialmente compensati dai maggiori acquisti effettuati in Algeria (+0,56 miliardi di metri cubi), Qatar (+0,27 miliardi di metri cubi) e Libia (+0,19 miliardi di metri cubi).

Gli approvvigionamenti in Italia (2,72 miliardi di metri cubi) registrano un aumento rispetto al periodo di confronto (+67,9%).

Primo Semestre
(miliardi di metri cubi) 2023 2022 Var. ass. Var. %
Italia 2,72 1,62 1,10 67,9
Russia 2,88 10,53 (7,65) (72,6)
Algeria (incluso il GNL) 5,90 5,34 0,56 10,5
Libia 1,38 1,19 0,19 16,0
Paesi Bassi 0,79 0,72 0,07 9,7
Norvegia 3,32 3,35 (0,03) (0,9)
Regno Unito 0,71 1,12 (0,41) (36,6)
Indonesia (GNL) 0,87 0,78 0,09 11,5
Qatar (GNL) 1,41 1,14 0,27 23,7
Altri acquisti di gas naturale 4,06 3,89 0,17 4,4
Altri acquisti di GNL 1,84 2,12 (0,28) (13,2)
Estero 23,16 30,18 (7,02) (23,3)
TOTALE APPROVVIGIONAMENTI DELLE SOCIETA' CONSOLIDATE 25,88 31,80 (5,92) (18,6)
Prelievi (immissioni) da (a) stoccaggio 0,14 (0,12) 0,26
Perdite di rete, differenze di misura ed altre variazioni (0,03) (0,04) 0,01 25,0
DISPONIBILITÀ PER LA VENDITA DELLE SOCIETÀ CONSOLIDATE 25,99 31,64 (5,65) (17,9)
Disponibilità per la vendita delle società collegate 0,00 0,00 0,00
TOTALE DISPONIBILITÀ PER LA VENDITA 25,99 31,64 (5,65) (17,9)

VENDITE

Primo Semestre
2023 2022 Var. ass. Var. %
Prezzo spot del Gas Italia al PSV (€/migliaia di metri cubi) 500 1.037 (537) (51,8)
TTF 471 1.014 (543) (53,6)
Vendite di gas naturale (miliardi di metri cubi)
Italia 12,83 16,28 (3,45) (21,2)
Resto d'Europa 12,02 13,91 (1,89) (13,6)
di cui: Importatori in Italia 1,24 1,10 0,14 12,7
Mercati europei 10,78 12,81 (2,03) (15,8)
Resto del Mondo 1,14 1,45 (0,31) (21,4)
TOTALE VENDITE GAS ⁽*⁾ 25,99 31,64 (5,65) (17,9)
di cui: vendite di GNL 5,20 5,20 0,00

(*) Include vendite intercompany.

Nel primo semestre 2023 le vendite di gas naturale di 25,99 miliardi di metri cubi sono diminuite di 5,65 miliardi di metri cubi rispetto al primo semestre 2022, principalmente per i minori volumi commercializzati nel mercato italiano e nei mercati europei. Le vendite in Italia di 12,83 miliardi di metri cubi sono diminuite di 3,45 miliardi di metri cubi pari al 21,2% rispetto al primo semestre 2022 (16,28 miliardi di metri cubi) per effetto dei minori volumi commercializzati principalmente nei segmenti grossisti, industriale e hub. Le vendite nei mercati europei (10,78 miliardi di metri cubi) hanno registrato un decremento del 15,8% a causa delle minori vendite registrate in particolare nella Penisola Iberica, Turchia, Regno Unito e Francia, solo in parte compensate dalle maggiori vendite effettuate in Germania e Austria.

Primo Semestre
(miliardi di metri cubi) 2023 2022 Var. ass. Var.%
Italia 12,83 16,28 (3,45) (21,2)
Grossisti 5,87 7,09 (1,22) (17,2)
PSV e borsa 3,23 4,05 (0,82) (20,2)
Industriali 0,87 1,79 (0,92) (51,4)
Termoelettrici 0,25 0,53 (0,28) (52,8)
Autoconsumi 2,61 2,82 (0,21) (7,4)
Vendite internazionali 13,16 15,36 (2,20) (14,3)
Resto d'Europa 12,02 13,91 (1,89) (13,6)
Importatori in Italia 1,24 1,10 0,14 12,7
Mercati europei: 10,78 12,81 (2,03) (15,8)
Penisola Iberica 1,29 2,09 (0,80) (38,3)
Germania/Austria 1,09 0,83 0,26 31,3
Benelux 2,03 2,20 (0,17) (7,7)
Regno Unito 0,71 1,13 (0,42) (37,2)
Turchia 3,67 4,24 (0,57) (13,4)
Francia 1,95 2,27 (0,32) (14,1)
Altro 0,04 0,05 (0,01) (20,0)
Mercati extra europei 1,14 1,45 (0,31) (21,4)
TOTALE VENDITE GAS MONDO 25,99 31,64 (5,65) (17,9)
Primo Semestre
(miliardi di metri cubi) 2023 2022 Var. ass. Var.%
Vendite delle società consolidate 25,99 31,64 (5,65) (17,9)
Italia (inclusi autoconsumi) 12,83 16,28 (3,45) (21,2)
Resto d'Europa 12,02 13,91 (1,89) (13,6)
Extra Europa 1,14 1,45 (0,31) (21,4)
Vendite delle società collegate (quota Eni) 0,00 0,00 0,00
TOTALE VENDITE GAS MONDO 25,99 31,64 (5,65) (17,9)

VENDITE DI GNL

Primo Semestre
(miliardi di metri cubi) 2023 2022 Var. ass. Var.%
Europa 4,0 3,8 0,2 5,3
Extra Europa 1,2 1,4 (0,2) (14,3)
TOTALE VENDITE GNL 5,2 5,2 0,0

Le vendite di GNL (5,2 miliardi di metri cubi, incluse nelle vendite gas mondo) sono invariate rispetto al periodo di confronto. Nel primo semestre 2023 le principali fonti di approvvigionamento GNL sono state il Qatar, l'Egitto, la Nigeria e l'Indonesia.

SUSTAINABLE MOBILITY, REFINING E CHIMICA

Primo Semestre
2023 2022 Var. ass. var %
Standard Eni Refining Margin (SERM) (\$/barile) 8,9 8,2 0,7 8,6
Lavorazioni in conto proprio Italia (milioni di tonnellate) 8,33 8,13 0,20 2,5
Lavorazioni in conto proprio resto del Mondo 5,07 5,35 (0,28) (5,2)
Totale lavorazioni in conto proprio 13,40 13,48 (0,08) (0,6)
Tasso di utilizzo medio degli impianti di raffinazione tradizionale (%) 76 80
Lavorazioni bio (migliaia di tonnellate) 276 235 41 17,4
Tasso di utilizzo medio bioraffinerie (%) 54 46
MARKETING
Vendite di prodotti petroliferi rete Europa (milioni di tonnellate) 3,64 3,55 0,09 2,5
Vendite rete Italia 2,58 2,55 0,03 1,2
Vendite rete resto d'Europa 1,06 1,00 0,06 6,0
Quota di mercato rete Italia (%) 21,2 21,7
Vendite extrarete Europa (milioni di tonnellate) 3,97 4,11 (0,14) (3,5)
Vendite extrarete Italia 3,08 2,92 0,16 5,5
Vendite extrarete resto d'Europa 0,89 1,19 (0,30) (25,3)
CHIMICA
Vendite di prodotti petrolchimici (milioni di tonnellate) 1,54 2,16 (0,62) (28,7)
Tasso di utilizzo medio degli impianti (%) 54 69

ACQUISIZIONE DI ST. BERNARD RENEWABLES LLC (SBR)

Finalizzata l'acquisizione attraverso la joint venture partecipata al 50:50 da Eni Sustainable Mobility e PBF Energy per l'acquisizione della St. Bernard Renewables LLC (SBR) di Chalmette, in Louisiana (USA), bioraffineria entrata in esercizio a giugno con una capacità di lavorazione di circa 1,1 milioni di tonnellate/anno di materie prime, e con capacità di pretrattamento complete. Produrrà principalmente HVO Diesel utilizzando il processo Ecofining™ sviluppato da Eni in collaborazione con Honeywell UOP.

ACQUISIZIONE DI NOVAMONT

Finalizzato l'acquisto della restante quota di partecipazione del 64% nella società Novamont, annunciato ad aprile. L'acquisizione di Novamont, società leader nel settore delle bioplastiche sostenibili e circolari e della biochimica si inquadra nella strategia Eni di sviluppo della chimica da fonti rinnovabili. L'efficacia dell'operazione è subordinata all'approvazione delle autorità antitrust competenti.

SUSTAINABLE MOBILITY E REFINING

Nel primo semestre 2023 il margine di raffinazione indicatore Eni (Standard Eni Refining Margin - SERM) si attesta a 8,9 \$/barile, registrando una crescita (+8,6%) rispetto ai valori riportati nello stesso periodo del 2022 (8,2 \$/barile).

Le lavorazioni di petrolio e di semilavorati in conto proprio sono pari a 13,40 milioni di tonnellate, sostanzialmente invariate rispetto al primo semestre 2022. In Italia, l'incremento registrato presso la raffineria di Livorno, per effetto delle maggiori lavorazioni nel primo trimestre, è stato parzialmente assorbito dalla riduzione presso le raffinerie di Taranto e Sannazzaro. Le lavorazioni nel resto del mondo sono diminuite del 5,2% rispetto al 2022 a seguito dei minori volumi processati in Germania. Il tasso di utilizzo delle raffinerie (76%) diminuisce di 4 punti percentuali.

I volumi di lavorazione bio pari a 276 mila tonnellate sono in aumento del 17,4% rispetto al periodo di confronto. I maggiori volumi processati presso la bioraffineria di Gela per effetto della fermata occorsa nel primo semestre 2022 hanno più che compensato la riduzione dei volumi registrata presso la bioraffineria di Venezia per effetto della fermata programmata.

Primo Semestre
(milioni di tonnellate) 2023 2022 Var. ass. Var.%
Rete 2,58 2,55 0,03 1,2
Extrarete 3,08 2,92 0,16 5,5
Petrolchimica 0,20 0,24 (0,04) (16,7)
Altre vendite 3,65 4,41 (0,76) (17,2)
Vendite in Italia 9,51 10,12 (0,61) (6,0)
Rete resto d'Europa 1,06 1,00 0,06 6,0
Extrarete resto d'Europa 0,89 1,19 (0,30) (25,2)
Extrarete mercati extra europei 0,26 0,25 0,01 4,0
Altre vendite 0,82 0,76 0,06 7,9
Vendite all'estero 3,03 3,20 (0,17) (5,3)
VENDITE DI PRODOTTI PETROLIFERI IN ITALIA E ALL'ESTERO 12,54 13,32 (0,78) (5,9)

Nel primo semestre 2023, le vendite di prodotti petroliferi (12,54 milioni di tonnellate) sono diminuite di 0,78 milioni di tonnellate rispetto al corrispondente periodo del 2022 (-5,9%).

Le vendite rete in Italia pari a 2,58 milioni di tonnellate risultano in lieve aumento del 1,2% per effetto dei maggiori volumi commercializzati di benzine parzialmente compensati dalle minori vendite di gasolio. La quota di mercato del semestre 2023 si è attestata al 21,2% (21,7% nel primo semestre 2022). Al 30 giugno 2023, la rete di distribuzione in Italia è costituita da 3.985 stazioni di servizio, con un decremento rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente (4.051 stazioni di servizio) per effetto del saldo negativo tra acquisizioni e risoluzioni di contratti di convenzionamento (72 unità), della riduzione registrata sulla rete di proprietà (10 unità) compensati dall'incremento delle stazioni di servizio in affitto (15 unità) nonché da una nuova concessione autostradale. L'erogato medio in Italia (712 mila litri) è in aumento di 39 mila litri rispetto al primo semestre 2022 (673 mila litri). Le vendite extrarete in Italia pari a 3,08 milioni di tonnellate aumentano del 5,5% rispetto al primo semestre 2022 per effetto principalmente delle maggiori vendite di jet fuel e gasolio, che hanno più che compensato le minori vendite di bunkers. Le vendite alla Petrolchimica (0,20 milioni di tonnellate) sono in riduzione del 16,7% rispetto al periodo di confronto a causa della contrazione delle attività produttive registrata nel settore. Le vendite rete ed extrarete nel resto d'Europa pari a 1,95 milioni di tonnellate si riducono di 0,24 milioni di tonnellate rispetto al primo semestre 2022 per effetto principalmente dei minori volumi commercializzati in Germania, Spagna e Austria, parzialmente bilanciati dalle maggiori vendite in Svizzera. Le altre vendite in Italia e all'estero (4,47 milioni di tonnellate) registrano un decremento rispetto al primo semestre 2022 (-13,5%).

Vendite rete ed extrarete per prodotto/canale Primo Semestre
(milioni di tonnellate) 2023 2022 Var. ass. Var.%
ITALIA 5,66 5,47 0,19 3,4
Vendite rete 2,58 2,55 0,03 1,2
Benzina 0,74 0,68 0,06 8,8
Gasolio 1,66 1,70 (0,04) (2,4)
GPL 0,16 0,16 (0,01) (3,1)
Altri prodotti 0,02 0,01 0,01 110,0
Vendite extrarete 3,08 2,92 0,16 5,4
Gasolio 1,49 1,46 0,03 1,9
Oli combustibili 0,01 0,01
GPL 0,08 0,09 (0,01) (9,1)
Benzina 0,21 0,20 0,01
Lubrificanti 0,03 0,02 0,00 17,4
Bunker 0,22 0,25 (0,03) (10,4)
Jet fuel 0,78 0,71 0,07
Altri prodotti 0,26 0,18 0,08 44,4
ESTERO (RETE + EXTRARETE) 2,21 2,44 (0,23) (9,4)
Benzina 0,53 0,52 0,01 1,9
Gasolio 1,20 1,43 (0,23) (16,2)
Jet fuel 0,07 0,05 0,02
Oli combustibili 0,05 0,06 (0,01)
Lubrificanti 0,05 0,04 0,01 17,5
GPL 0,26 0,25 0,00 1,6
Altri prodotti 0,05 0,09 (0,04) (40,0)
TOTALE VENDITE RETE ED EXTRARETE 7,87 7,91 (0,04) (0,5)

CHIMICA

Primo Semestre
(migliaia di tonnellate) 2023 2022 Var. ass. Var.%
Intermedi 1.934 3.076 (1.142) (37,1)
Polimeri 895 1.111 (216) (19,4)
Biochem 5 4 1 25,0
Produzioni di prodotti petrolchimici 2.834 4.191 (1.357) (32,4)
Moulding & Compounding 44 46 (2)
Totale produzioni 2.878 4.237 (1.359) (32,1)
Consumi e perdite (1.686) (2.315) 629 27,2
Acquisti e variazioni rimanenze 387 282 105 37,2
TOTALE DISPONIBILITA' 1.579 2.204 (625) (28,4)
Intermedi 824 1.303 (479) (36,8)
Polimeri 704 846 (142) (16,8)
Oilfield chemicals 13 11 2 18,2
Biochem 0 1 (1) (100,0)
Vendite di prodotti petrolchimici 1.541 2.161 (620) (28,7)
Moulding & Compounding 38 43 (5)
TOTALE VENDITE 1.579 2.204 (625) (28,4)

Le produzioni di prodotti petrolchimici di 2.834 mila tonnellate sono diminuite di 1.357 mila tonnellate (-32,4%). La principale riduzione è stata registrata presso il segmento degli intermedi a causa delle fermate produttive di Porto Marghera per riconversione e del prolungamento della fermata programmata dell'impianto di Dunkerque.

Le vendite di prodotti petrolchimici di 1.541 mila tonnellate registrano una riduzione di 620 mila tonnellate (-28,7%); in particolare i minori volumi venduti hanno riguardato il segmento polimeri (-142 mila tonnellate) e intermedi (-479 mila tonnellate) a causa della ridotta disponibilità di prodotto e per lo scenario sfavorevole.

Le vendite di moulding & compounding sono pari a 38 mila tonnellate e si riferiscono ai semilavorati e ai prodotti del gruppo Finproject, tra i quali il compound di ultima generazione a base di Poliolefine espandibili a marchio Levirex® e il materiale plastico ultraleggero a marchio XL Extralight®.

I margini degli elastomeri e stirenici hanno registrato una contrazione dovuta alla riduzione dei prezzi per effetto del significativo calo della domanda, in particolare nel settore dei beni durevoli, packaging ed isolamento termico.

PLENITUDE & POWER

Primo Semestre
2023 2022 Var. ass. var %
Plenitude
Vendite retail e business gas mld di metri cubi 3,79 4,37 (0,58) (13,3)
Vendite retail e business energia elettrica a clienti finali terawattora 8,81 9,58 (0,77) (8,1)
Clienti retail/business mln pdf 10,09 9,95 0,14 1,4
Produzione di energia da fonti rinnovabili gigawattora 1.970 1.220 750 61,5
Capacità installata da fonti rinnovabili a fine periodo megawatt 2.465 1.524 941 61,7
di cui: - fotovoltaico (inclusa potenza installata di storage) % 58 58
- eolico 42 42
Punti di ricarica veicoli elettrici a fine periodo migliaia 16,6 8,5 8,1 95,3
Power
Vendita di energia elettrica borsa/clienti liberi terawattora 10,06 11,34 (1,28) (11,3)
Produzione termoelettrica 10,34 11,06 (0,72) (6,5)

PLENITUDE

RETAIL GAS & POWER

Primo Semestre
(miliardi di metri cubi) 2023 2022 Var. ass. var %
Italia 2,54 2,94 (0,40) (13,6)
Retail 1,89 2,21 (0,32) (14,6)
Business 0,65 0,73 (0,08) (10,5)
Vendite internazionali 1,25 1,43 (0,18) (12,6)
Mercati europei:
Francia 0,99 1,08 (0,09) (8,4)
Grecia 0,17 0,24 (0,07) (30,5)
Altro 0,09 0,11 (0,02) (16,7)
TOTALE VENDITE RETAIL E BUSINESS GAS 3,79 4,37 (0,58) (13,2)

Nel primo semestre 2023, le vendite retail e business di gas in Italia e nel resto d'Europa sono state pari a 3,79 miliardi di metri cubi, evidenziando una riduzione di 0,58 miliardi di metri cubi rispetto al primo semestre 2022, pari al 13,2% principalmente per i minori consumi.

Le vendite gas in Italia, pari a 2,54 miliardi di metri cubi, si riducono del 13,6% rispetto al periodo di confronto, principalmente per effetto delle minori vendite al segmento retail.

Le vendite gas sui mercati europei di 1,25 miliardi di metri cubi sono in diminuzione del 12,6% (-0,18 miliardi di metri cubi) rispetto al primo semestre 2022 a seguito delle minori vendite nei mercati in particolare di Francia e della Grecia.

Le vendite retail e business di energia elettrica a clienti finali pari a 8,81 TWh effettuate da Plenitude e dalle società controllate all'estero (Francia, Penisola Iberica e Grecia) registrano una riduzione dell'8,1% rispetto al primo semestre 2022, in particolare all'estero, principalmente riferita alla contrazione dei consumi, solo parzialmente bilanciata dall'incremento delle vendite in Italia presso il segmento residenziale.

RENEWABLES

Produzione

Primo Semestre
2023 2022 Var. ass. var %
Produzione di energia da fonti rinnovabili (gigawattora) 1.970 1.220 750 61,5
di cui: fotovoltaico 814 505 309 61,1
eolico 1.153 715 438 61,3
biogas 3 0 3
di cui: Italia 762 443 319 72,0
estero 1.208 777 431 55,5

La produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili è stata pari a 1.970 GWh, riferita per 1.153 GWh all'ambito eolico, per 814 GWh al fotovoltaico e per 3 GWh al biogas, con un aumento di 750 GWh rispetto al primo semestre 2022, grazie al contributo degli asset acquisiti nonché all'entrata in esercizio dei progetti sviluppati organicamente.

Capacità installata

Di seguito è dettagliata la capacità installata da fonti rinnovabili con breakdown per tecnologia:

Primo Semestre
2023 2022 Var. ass. var %
Capacità installata da fonti rinnovabili a fine periodo (megawatt) 2.465 1.524 941 61,7
di cui:
fotovoltaico (inclusa potenza installata di storage)
1.425 878 547 62,3
eolico 1.039 646 393 60,8
biogas 1 0 1

Breakdown per Paese:

Primo Semestre
(megawatt) 2023 2022 Var. ass. var %
ITALIA 908 522 386 73,9
ESTERO 1.557 1.002 555 55,4
Australia 64 64
Francia 114 111 3 2,7
Kazakhstan 108 96 12 12,5
Spagna 393 129 264
Stati Uniti 878 602 276 45,8
Totale capacità installata da fonti rinnovabili a fine
periodo (inclusa potenza installata di storage)
2.465 1.524 941 61,7
di cui potenza installata di storage 21 7 14

Al 30 giugno 2023, la capacità installata da fonti rinnovabili è pari a 2.465 MW, in crescita di 941 MW rispetto al 30 giugno 2022 per effetto principalmente delle acquisizioni in Italia (Gruppo PLT), in Spagna (Boreas e Helios) e in USA (Kellam), dello sviluppo organico di progetti in USA (Brazoria), Spagna (Cerillares) e Kazakhstan (prima tranche Shaulder), nonché grazie alla realizzazione del primo impianto di accumulo di energia in Italia, presso il sito di Assemini.

MOBILITA' ELETTRICA

Al 30 giugno 2023, i punti di ricarica per veicoli elettrici installati sono pari a 16,6 mila unità (di cui il 98% in Italia), raddoppiati rispetto al 30 giugno 2022 (8,5 mila unità) e in aumento di oltre 3.500 punti rispetto a fine 2022.

POWER

Primo Semestre
2023 2022 Var. ass. var %
Acquisti di gas naturale (milioni di metri cubi) 2.037 2.219 (182) (8,2)
Acquisti di altri combustibili (migliaia di tep) 94 81 13 16,0
Produzione di energia elettrica (terawattora) 10,34 11,06 (0,72) (6,5)
Produzione di vapore (migliaia di tonnellate) 3.608 3.734 (126) (3,4)
Disponibilità di energia elettrica Primo Semestre
(terawattora) 2023 2022 Var. ass. var %
Produzione di energia elettrica 10,34 11,06 (0,72) (6,5)
Acquisti di energia elettrica ⁽ᵃ⁾ 3,39 4,42 (1,03) (23,3)
Disponibilità 13,73 15,48 (1,75) (11,3)
Vendita di energia elettrica borsa/clienti liberi 10,06 11,34 (1,28) (11,3)
Vendita di energia elettrica a Plenitude 3,67 4,14 (0,47) (11,4)

(a) Include gli sbilanciamenti di rete positivi e negativi (differenza fra energia elettrica effettivamente immessa rispetto a quella programmata).

Eni produce energia elettrica presso i siti di Brindisi, Ferrera Erbognone, Ravenna, Mantova, Ferrara e Bolgiano. Al 30 giugno 2023, la potenza installata in esercizio è di 2,3 GW (in quota Eni). Nel primo semestre 2023, la produzione di energia elettrica è stata di 10,34 TWh, in riduzione rispetto al primo semestre 2022. A completamento della produzione, Eni ha acquistato 3,39 TWh di energia elettrica (-23,3% rispetto al periodo di confronto) perseguendo l'ottimizzazione del portafoglio fonti/impieghi. Le vendite di energia elettrica borsa/clienti liberi di 10,06 TWh registrano un decremento pari al 11,3%, a seguito dei minori volumi venduti presso il mercato libero e la Borsa elettrica.

Commento ai risultati economico-finanziari

CONTO ECONOMICO

Primo Semestre
(€ milioni) 2023 2022 Var. ass. Var. %
Ricavi della gestione caratteristica 46.776 63.685 (16.909) (26,6)
Altri ricavi e proventi 414 618 (204) (33,0)
Costi operativi (38.707) (48.595) 9.888 20,3
Altri proventi e oneri operativi 41 (774) 815
Ammortamenti (3.725) (3.390) (335) (9,9)
Riprese di valore (svalutazioni) nette di attività materiali e immateriali
e di diritti di utilizzo beni in leasing
(389) (175) (214)
Radiazioni (135) (47) (88)
Utile (perdita) operativo 4.275 11.322 (7.047) (62,2)
Proventi (oneri) finanziari (243) (528) 285 54,0
Proventi (oneri) netti su partecipazioni 1.606 1.509 97 6,4
Utile (perdita) prima delle imposte 5.638 12.303 (6.665) (54,2)
Imposte sul reddito (2.917) (4.895) 1.978 40,4
Tax rate (%) 51,7 39,8 11,9
Utile (perdita) netto 2.721 7.408 (4.687) (63,3)
di competenza:
- azionisti Eni 2.682 7.398 (4.716) (63,7)
- interessenze di terzi 39 10 29

RISULTATI REPORTED

I risultati del primo semestre 2023 sono stati conseguiti in un contesto di riferimento che vede un indebolimento delle principali commodities: il Brent si riduce da 108 \$/barile nel primo semestre 2022 a 80\$/barile del semestre 2023 (-26%); i prezzi del gas in Europa hanno evidenziato una correzione maggiore (circa -50% rispetto al semestre 22); per il settore della chimica la debolezza dei fondamentali è conseguente allo scarso dinamismo della domanda in Europa, alla pressione competitiva da parte di geografie con migliori posizioni di costo nonché all'effetto del completo re-opening della Cina post COVID. Il settore raffinazione di Eni ha beneficiato nel semestre 2023 di condizioni di mercato ancora complessivamente favorevoli dopo l'anno record del 2022, grazie al positivo andamento della domanda di carburanti trainata in particolare dai settori dell'aviazione civile e del trasporto su strada civile e ai colli di bottiglia nel sistema/ritardi negli start-up (SERM pari a 8,9 \$/barile in media nel semestre 2023, +9% rispetto al corrispondente periodo del 2022).

L'utile netto di competenza degli azionisti Eni nel primo semestre 2023 è stato di €2.682 milioni rispetto a €7.398 milioni del primo semestre 2022, con una riduzione di €4,7 miliardi a seguito essenzialmente della minore performance operativa che è stata influenzata dal peggioramento dello scenario e dal peggioramento del tax rate che risente dei contributi straordinari nazionali e del Regno Unito, in parte compensati dal miglioramento del saldo oneri finanziari/proventi su partecipazioni anche a seguito della plusvalenza connessa alla cessione del 49,9% delle controllate Eni che gestiscono i gasdotti TTPC/Transmed e dei relativi diritti di trasporto a seguito dell'accordo con Snam.

Il flusso di cassa netto da attività operativa ha registrato un incremento del 2% a €7.425 milioni, mentre l'indebitamento finanziario netto ante IFRS 16 è di €8.215 milioni, in aumento di €1.189 milioni rispetto al 31 dicembre 2022.

Di seguito i principali indicatori di scenario del semestre:

Primo Semestre
2023 2022 Var %
Prezzo medio del greggio Brent dated ⁽ᵃ⁾ 79,83 107,59 (25,8)
Cambio medio EUR/USD ⁽ᵇ⁾ 1,081 1,093 (1,1)
Prezzo medio in euro del greggio Brent dated 73,85 98,44 (25,0)
Standard Eni Refining Margin (SERM) ⁽ᶜ⁾ 8,9 8,2 8,6
PSV ⁽ᵈ⁾ 500 1.037 (51,8)
TTF ⁽ᵈ⁾ 471 1.014 (53,6)

(a) In USD per barile. Fonte: Platt's Oilgram.

(b) Fonte: BCE.

(d) In Euro per migliaia di metri cubi. (c) In USD per barile. Fonte: elaborazioni Eni. Consente di approssimare il margine del sistema di raffinazione Eni tenendo conto dei bilanci materia e delle rese in prodotti delle raffinerie.

RISULTATI ADJUSTED E COMPOSIZIONE DEGLI SPECIAL ITEM

Primo Semestre
(€ milioni) 2023 2022 Var. ass. Var %
Utile (perdita) operativo 4.275 11.322 (7.047) (62,2)
Eliminazione (utile) perdita di magazzino 609 (1.351)
Esclusione special item 3.138 1.061
Utile (perdita) operativo adjusted 8.022 11.032 (3.010) (27,3)
Dettaglio per settore di attività:
Exploration & Production 4.855 9.248 (4.393) (47,5)
Global Gas & LNG Portfolio 2.459 917 1.542
Sustainable Mobility, Refining e Chimica 241 1.013 (772) (76,2)
Plenitude & Power 351 325 26 8,0
Corporate e altre attività (230) (294) 64 21,8
Effetto eliminazione utili interni e altre elisioni di consolidato 346 (177) 523
Utile (perdita) netto di competenza azionisti Eni 2.682 7.398 (4.716) (63,7)
Eliminazione (utile) perdita di magazzino 436 (962)
Esclusione special item 1.724 642
Utile (perdita) netto adjusted di competenza azionisti Eni 4.842 7.078 (2.236) (31,6)

Nel primo semestre 2023 l'utile operativo adjusted di €8.022 milioni è stato robusto, nonostante la flessione di circa il 30% del prezzo del marker Brent e di circa il 50% dei prezzi del gas. La minore performance è stata registrata nel settore E&P (€4.855 milioni, -48% rispetto il primo semestre 2022) a seguito del deconsolidamento delle società operative angolane conferite alla JV Azule nel terzo trimestre del 2022 e dei minori prezzi di realizzo delle produzioni a causa della flessione dei prezzi di riferimento del petrolio e del gas naturale. Il business Sustainable Mobility e Refining (€420 milioni, -58% rispetto al primo semestre 2023) è stato influenzato dall'andamento di alcune variabili di scenario non integralmente catturate dal SERM, i differenziali dei greggi, nonché attività di manutenzione presso alcune importanti unità di conversione. Il risultato è stato sostenuto dalla robusta performance del settore GGP (in crescita di €1.542 milioni rispetto al primo semestre 2022) trainato principalmente dai connaturati benefici derivanti da meccanismi contrattuali di aggiornamento, rinegoziazioni e accordi relativi a periodi precedenti che sono tipici del settore di attività, nonché dal trend positivo di risultato del settore Plenitude & Power (+8% rispetto al primo semestre 2022).

Il Gruppo ha conseguito l'utile netto adjusted di €4.842 milioni (-32% rispetto al primo semestre 2022) influenzato dal calo dei prezzi dei fondamentali di mercato in parte compensato dalla robusta performance industriale e dalla tenuta del tax rate adjusted al di sotto del 50%.

Nel primo semestre 2023, il tax rate adjusted, che non include contributi straordinari nazionali, si attesta al 44%, +6 punti percentuali rispetto al corrispondente periodo del 2022, per effetto della windfall tax sugli utili delle società del settore energia del Regno Unito, non considerata special item, dello scenario sfavorevole e dell'impatto di oneri non deducibili del settore E&P, in parte compensati dalla maggiore incidenza dell'utile imponibile conseguito dalle controllate Italiane.

Primo Semestre
(€ milioni) 2023 2022
Special item dell'utile (perdita) operativo 3.138 1.061
- oneri ambientali 289 224
- svalutazioni (riprese di valore) nette 389 175
- plusvalenze nette su cessione di asset (9)
- accantonamenti a fondo rischi 16 12
- oneri per incentivazione all'esodo 30 106
- derivati su commodity 1.384 490
- differenze e derivati su cambi 30 90
- altro 1.000 (27)
Oneri (proventi) finanziari (24) (91)
di cui:
- riclassifica delle differenze e derivati su cambi nell'utile (perdita) operativo (30) (90)
Oneri (proventi) su partecipazioni (707) (467)
di cui:
- plusvalenza cessione Vår Energi (432)
- operazione SeaCorridor (824)
Imposte sul reddito (683) 139
Totale special item dell'utile (perdita) netto 1.724 642

Gli special item dell'utile operativo sono rappresentati da oneri netti di €3.138 milioni con il seguente break-down per settore:

  • E&P: oneri netti di €341 milioni rappresentati principalmente da svalutazioni di proprietà in Italia, a seguito dell'andamento dei prezzi del gas naturale, e per adeguare il valore di libro al fair value di alcuni asset destinati alla vendita (€209 milioni), svalutazione di crediti (€61 milioni) e accantonamenti per oneri ambientali (€36 milioni);
  • GGP: oneri netti di €1.645 milioni rappresentati principalmente dalla componente valutativa dei derivati su commodity privi dei requisiti per l'hedge accounting o vendite a termine di gas di portafoglio per le quali non è prevista la own use exemption (onere di €687 milioni) e dalla differenza tra la valorizzazione delle rimanenze gas a costo medio ponderato prevista dagli IFRS e quella gestionale che tiene conto delle dinamiche di invaso e svaso del gas naturale e riporta i margini (differenziale del costo del gas tra estate e inverno) ed i relativi effetti di hedging in corrispondenza dei prelievi (onere di €946 milioni). Le rettifiche comprendono la riclassifica nell'utile operativo adjusted del saldo negativo di €8 milioni relativo ai derivati attivati per la gestione del rischio connesso all'esposizione dei margini commerciali e dei debiti e crediti commerciali in valuta ai movimenti dei tassi di cambio e le relative differenze di cambio di traduzione.
  • Sustainable Mobility, Refining e Chimica: oneri netti di €289 milioni riferiti principalmente al write-off degli investimenti di mantenimento e asset integrity relativi a CGU con flussi di cassa attesi negativi (€171 milioni), oneri ambientali (€79 milioni), accantonamenti a fondo rischi (€15 milioni) nonché la componente valutativa dei derivati su commodity privi dei requisiti per l'hedge accounting (onere di €37 milioni).
  • Plenitude & Power: oneri netti di €662 milioni relativi principalmente alla componente valutativa dei derivati su commodity privi dei requisiti per l'hedge accounting, nonché, in misura minore, l'effetto di alcuni derivati attivati nell'ambito di un programma annuale di copertura, ripartito sui trimestri 2023.

Gli altri special item del semestre 2023 comprendono essenzialmente la plusvalenza di €0,8 miliardi connessa alla cessione del 49,9% delle controllate Eni che gestiscono i gasdotti TTPC/Transmed e dei relativi diritti di trasporto di gas naturale importato dall'Algeria a seguito dell'accordo con Snam SpA, compresa la plusvalenza relativa alla valutazione al fair value della partecipazione mantenuta nella società conferitaria.

RICAVI

Primo Semestre
(€ milioni) 2023 2022 Var. ass. Var %
Exploration & Production 11.559 16.196 (4.637) (28,6)
Global Gas & LNG Portfolio 11.688 22.837 (11.149) (48,8)
Sustainable Mobility, Refining e Chimica 24.620 29.685 (5.065) (17,1)
- Sustainable Mobility e Refining 22.828 27.245 (4.417) (16,2)
- Chimica 2.245 3.720 (1.475) (39,7)
- Elisioni (453) (1.280) 827
Plenitude & Power 7.724 9.967 (2.243) (22,5)
- Plenitude 5.970 6.889 (919) (13,3)
- Power 2.208 3.945 (1.737) (44,0)
- Elisioni (454) (867) 413
Corporate e altre attività 935 860 75 8,7
Elisioni di consolidamento (9.750) (15.860) 6.110
Ricavi della gestione caratteristica 46.776 63.685 (16.909) (26,6)
Altri ricavi e proventi 414 618 (204) (33,0)
Totale ricavi 47.190 64.303 (17.113) (26,6)

I ricavi complessivi ammontano a €47.190 milioni, in riduzione del 27% rispetto al semestre 2022.

I ricavi della gestione caratteristica conseguiti nel primo semestre 2023 (€46.776 milioni) riflettono gli effetti indotti della debolezza di tutte le commodities (il Brent in riduzione da 108 \$/barile nel primo semestre 2022 a 80 \$/barile nel semestre 2023; i prezzi spot del gas in Italia e in Europa in riduzione di circa il 50%) e sconta l'eccezionale andamento della domanda registrata nel primo semestre 2022. Il business della Chimica ha risentito dei deboli fondamentali in relazione allo scarso dinamismo della domanda in Europa ed alla pressione competitiva da parte di geografie con migliori posizioni di costo. Il business della raffinazione è stato impattato dai ridotti spread dei prodotti e da fermate programmate, in parte compensati da condizioni di mercato ancora complessivamente favorevoli, grazie al positivo andamento della domanda di carburanti.

COSTI OPERATIVI

Primo Semestre
(€ milioni) 2023 2022 Var. ass.
Acquisti, prestazioni di servizi e costi diversi 37.107 46.882 (9.775)
Svalutazioni (riprese di valore) nette di crediti commerciali e altri crediti 60 165 (105)
Costo lavoro 1.540 1.548 (8)
di cui: incentivi per esodi agevolati e altro 30 106 (76)
38.707 48.595 (9.888)

I costi operativi sostenuti nel primo semestre 2023 (€38.707 milioni) sono diminuiti di €9.888 milioni rispetto al primo semestre 2022.

La riduzione registrata negli acquisti, prestazioni di servizi e costi diversi (€37.107 milioni, in riduzione di €9.775 milioni rispetto al semestre 2022) è essenzialmente dovuta al minor costo degli idrocarburi approvvigionati (gas da contratti longterm e cariche petrolifere e petrolchimiche).

Il costo lavoro (€1.540 milioni) è invariato rispetto al periodo di confronto.

PROVENTI (ONERI) FINANZIARI NETTI

Primo Semestre
(€ milioni) 2023 2022 Var. ass.
Proventi (oneri) finanziari correlati all'indebitamento finanziario netto (259) (549) 290
- Interessi e altri oneri su prestiti obbligazionari (315) (241) (74)
- Proventi (oneri) netti su attività finanziarie destinate al trading 113 (91) 204
- Proventi (oneri) netti su altre attività finanziarie valutate al fair value con effetti a conto
economico
12 12
- Interessi ed altri oneri verso banche ed altri finanziatori (111) (59) (52)
- Interessi passivi su passività per beni in leasing (125) (171) 46
- Interessi attivi verso banche 161 5 156
- Interessi e altri proventi su crediti finanziari e titoli non strumentali all'attività operativa 6 8 (2)
Proventi (oneri) su strumenti finanziari derivati (12) (88) 76
- Strumenti finanziari derivati su valute (20) (139) 119
- Strumenti finanziari derivati su tassi di interesse 8 49 (41)
- Opzioni su titoli 2 (2)
Differenze di cambio 104 180 (76)
Altri proventi (oneri) finanziari (108) (84) (24)
- Interessi e altri proventi su crediti finanziari e titoli strumentali all'attività operativa 65 47 18
- Oneri finanziari connessi al trascorrere del tempo (accretion discount) (151) (70) (81)
- Altri proventi (oneri) finanziari (22) (61) 39
(275) (541) 266
Oneri finanziari imputati all'attivo patrimoniale 32 13 19
(243) (528) 285

Gli oneri finanziari netti di €243 milioni migliorano di €285 milioni rispetto al primo semestre 2022 per effetto principalmente: (i) della riduzione di €290 milioni degli oneri finanziari correlati all'indebitamento, parzialmente compensata dall'effetto negativo della variazione del fair value su strumenti derivati su tassi d'interesse (€41 milioni) privi dei requisiti formali per il trattamento in hedge accounting previsto dallo IFRS 9; (ii) della variazione negativa delle differenze cambio per €76 milioni compensata dalla variazione positiva del fair value dei derivati su cambi (+€119 milioni), le cui variazioni sono imputate a conto economico essendo privi dei requisiti formali per essere qualificati come "hedges" in base all'IFRS 9.

PROVENTI (ONERI) NETTI SU PARTECIPAZIONI

Primo Semestre
(€ milioni) 2023 2022 Var. ass.
Effetto valutazione con il metodo del patrimonio netto 691 850 (159)
Dividendi 92 151 (59)
Plusvalenze (minusvalenze) nette da cessione di partecipazioni 418 434 (16)
Altri proventi (oneri) netti 405 74 331
Proventi (oneri) su partecipazioni 1.606 1.509 97

I proventi netti su partecipazioni ammontano a €1.606 milioni, sostanzialmente invariati rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente (+€97 milioni) e riguardano:

  • le quote di competenza degli utili di periodo delle imprese partecipate valutate con il metodo del patrimonio netto per complessivi €691 milioni riferite principalmente alla rilevazione della quota di competenza di Vår Energi, Azule Energy e ADNOC Refinery;

  • i dividendi di €92 milioni ricevuti da partecipazioni minoritarie valutate al fair value con imputazione nell'utile complessivo e relativi principalmente alla Nigeria LNG (€60 milioni) e alla Saudi European Petrochemical Co. (€19 milioni);

  • la plusvalenza di €824 milioni connessa alla cessione del 49,9% delle controllate Eni che gestiscono i gasdotti TTPC/Transmed e dei relativi diritti di trasporto di gas naturale importato dall'Algeria a seguito dell'accordo con Snam SpA, compresa la plusvalenza relativa alla valutazione al fair value della partecipazione mantenuta nella società conferitaria.

STATO PATRIMONIALE RICLASSIFICATO1

(€ milioni) 30 Giu. 2023 31 Dic. 2022 Var. ass.
Capitale immobilizzato
Immobili, impianti e macchinari 57.289 56.332 957
Diritto di utilizzo beni in leasing 4.233 4.446 (213)
Attività immateriali 5.499 5.525 (26)
Rimanenze immobilizzate - scorte d'obbligo 1.397 1.786 (389)
Partecipazioni 14.287 13.294 993
Crediti finanziari e titoli strumentali all'attività operativa 2.062 1.978 84
Debiti netti relativi all'attività di investimento (2.580) (2.320) (260)
82.187 81.041 1.146
Capitale di esercizio netto
Rimanenze 6.074 7.709 (1.635)
Crediti commerciali 10.644 16.556 (5.912)
Debiti commerciali (11.122) (19.527) 8.405
Attività (passività) tributarie nette (3.866) (2.991) (875)
Fondi per rischi e oneri (15.198) (15.267) 69
Altre attività (passività) d'esercizio 355 316 39
(13.113) (13.204) 91
Fondi per benefici ai dipendenti (783) (786) 3
Attività destinate alla vendita e passività direttamente associabili 178 156 22
CAPITALE INVESTITO NETTO 68.469 67.207 1.262
Patrimonio netto degli azionisti Eni 55.107 54.759 348
Interessenze di terzi 421 471 (50)
Patrimonio netto 55.528 55.230 298
Indebitamento finanziario netto ante passività per leasing ex IFRS 16 8.215 7.026 1.189
Passività in leasing 4.726 4.951 (225)
- di cui working interest Eni 4.247 4.457 (210)
- di cui working interest follower 479 494 (15)
Indebitamento finanziario netto post passività per leasing ex IFRS 16 12.941 11.977 964
COPERTURE 68.469 67.207 1.262
Leverage ante lease liability ex IFRS 16 0,15 0,13 0,02
Leverage post lease liability ex IFRS 16
Gearing
0,23
0,19
0,22
0,18
0,01
0,01

Al 30 giugno 2023, il capitale immobilizzato di €82.187 milioni è in aumento di €1.146 milioni rispetto al 31 dicembre 2022, per effetto degli investimenti, delle acquisizioni e dell'incremento del book value delle partecipazioni valutate all'equity, che riflettono l'effetto netto dei risultati in quota Eni delle partecipate, della derecognition degli asset Eni relativi al trasporto di gas naturale, che sono stati conferiti nella società di nuova costituzione "SeaCorridor" (joint venture tra Eni e Snam con quote rispettivamente del 50,1% e del 49,9%) e dell'acquisizione del 50% nella bioraffineria St. Bernard di Chalmette, compensati dai dividendi distribuiti dalle società partecipate. Questi incrementi sono stati in parte assorbiti dalle differenze di cambio negative (il tasso di cambio di fine periodo EUR vs. USD è pari a 1,085, in crescita dell'1,7% rispetto a 1,067 al 31 dicembre 2022, riducendo pertanto il book value delle attività denominate in dollari) e dagli ammortamenti/svalutazioni e radiazioni di periodo (€4.249 milioni).

Il capitale di esercizio netto (-€13.113 milioni) è sostanzialmente invariato rispetto il 31 dicembre 2022. L'incremento del saldo tra crediti e debiti commerciali (+€2.493 milioni) è compensato dal minor valore delle scorte di petrolio e prodotti dovuto all'applicazione del metodo del costo medio ponderato in un contesto di prezzi in calo (-€1.635 milioni) e dalle maggiori passività tributarie nette (+€875 milioni).

Il patrimonio netto (€55.528 milioni) è sostanzialmente invariato rispetto al 31 dicembre 2022 per effetto dell'utile di periodo (€2.721 milioni) e dalla variazione positiva della riserva cash flow hedge (€499 milioni), compensati dalle differenze negative di cambio per effetto dell'apprezzamento dell'euro vs. dollaro USA (€994 milioni), dalla distribuzione dei dividendi (€1.472 milioni) e dall'acquisto di azioni proprie (€437 milioni).

1 Per la riconduzione allo schema obbligatorio v. il paragrafo "Riconduzione degli schemi di bilancio riclassificati utilizzati nella relazione sulla gestione a quelli obbligatori".

L'indebitamento finanziario netto2 ante lease liability al 30 giugno 2023 è pari a €8.215 milioni, in aumento di €1.189 milioni rispetto al 2022. Il leverage3 – rapporto tra indebitamento finanziario netto e patrimonio netto comprese le interessenze di terzi – si attesta a 0,15 al 30 giugno 2023 (rispetto lo 0,13 al 31 dicembre 2022).

RENDICONTO FINANZIARIO RICLASSIFICATO4

Primo Semestre
(€ milioni) 2023 2022 Var. ass.
Utile (perdita) netto 2.721 7.408 (4.687)
Rettifiche per ricondurre l'utile (perdita) netto al flusso di cassa netto da attività operativa:
- ammortamenti e altre componenti non monetarie 3.161 2.765 396
- plusvalenze nette su cessioni di attività (418) (444) 26
- dividendi, interessi e imposte 3.071 5.185 (2.114)
Variazione del capitale di esercizio 1.294 (3.840) 5.134
Dividendi incassati da partecipate 1.340 305 1.035
Imposte pagate (3.389) (3.664) 275
Interessi (pagati) incassati (355) (434) 79
Flusso di cassa netto da attività operativa 7.425 7.281 144
Investimenti tecnici (4.676) (3.193) (1.483)
Investimenti in partecipazioni, imprese consolidate e rami d'azienda (1.810) (1.267) (543)
Dismissioni di partecipazioni consolidate, rami d'azienda, attività materiali e immateriali e partecipazioni 489 904 (415)
Altre variazioni relative all'attività di investimento e disinvestimento 299 256 43
Free cash flow 1.727 3.981 (2.254)
Investimenti e disinvestimenti di attività finanziarie non strumentali all'attività operativa 666 1.670 (1.004)
Variazione debiti finanziari correnti e non correnti 1.428 (706) 2.134
Rimborso di passività per beni in leasing (475) (556) 81
Flusso di cassa del capitale proprio (2.008) (1.713) (295)
Flusso di cassa netto delle obbligazioni subordinate perpetue (87) (87)
Variazioni area di consolidamento, differenze cambio sulle disponibilità (15) 79 (94)
VARIAZIONE NETTA DELLE DISPONIBILITÀ LIQUIDE ED EQUIVALENTI 1.236 2.668 (1.432)
Flusso di cassa netto ante variazione circolante al costo di rimpiazzo adjusted 9.523 10.797 (1.274)
Variazione dell'indebitamento finanziario netto Primo Semestre
(€ milioni) 2023 2022 Var. ass.
Free cash flow 1.727 3.981 (2.254)
Rimborso di passività per beni in leasing (475) (556) 81
Debiti e crediti finanziari società acquisite (88) 88
Debiti e crediti finanziari società disinvestite (147) (147)
Differenze cambio su debiti e crediti finanziari e altre variazioni ⁽ᵃ⁾ (199) (422) 223
Flusso di cassa del capitale proprio (2.008) (1.713) (295)
Flusso di cassa netto delle obbligazioni subordinate perpetue (87) (87)
VARIAZIONE DELL'INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO ANTE PASSIVITA' PER LEASING (1.189) 1.115 (2.304)
Rimborsi lease liability 475 556 (81)
Accensioni del periodo e altre variazioni (250) (124) (126)
Variazione passività per beni in leasing 225 432 (207)
VARIAZIONE DELL'INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO POST PASSIVITA' PER LEASING (964) 1.547 (2.511)

(a) Include gli investimenti per l'acquisto di immobili, impianti e macchinari da fornitori con i quali sono state negoziate dilazioni dei termini di pagamento che hanno comportato la classificazione del debito all'interno dei debiti finanziari (€189 milioni e €18 milioni nel primo semestre 2023 e nel primo semestre 2022, rispettivamente).

Il flusso di cassa netto da attività operativa del primo semestre è stato di €7.425 milioni, include €1.340 milioni di dividendi distribuiti dalle partecipate, principalmente da Azule Energy e Vår Energi ed è stato impattato da una riduzione di circa €1 miliardo della manovra factoring rispetto all'ammontare ceduto a fine 2022.

Il flusso di cassa operativo ante capitale circolante al costo di rimpiazzo si ridetermina in €9.523 milioni. Tale misura di risultato adjusted è determinata prima della variazione del capitale di esercizio ed esclude l'utile/perdita di magazzino olio e

2 Informazioni sulla composizione dell'indebitamento finanziario netto sono fornite a pag. 32.

3 Note esplicative illustrano contenuto e significato degli indicatori alternativi di performance in linea con gli Orientamenti dell'ESMA sugli Indicatori Alternativi di Performance (Orientamenti ESMA/2015/1415) pubblicati in data 5 ottobre 2015. Per la definizione di questi indicatori alternativi di performance v. sezione "Indicatori alternativi di performance (Non-GAAP measure)" alle pagine seguenti della presente relazione.

4 Per la riconduzione allo schema obbligatorio v. il paragrafo "Riconduzione degli schemi di bilancio riclassificati utilizzati nella relazione sulla gestione a quelli obbligatori".

prodotti, la differenza temporanea tra il valore del magazzino gas calcolato in base al metodo del costo medio ponderato e la misura interna di performance del management che utilizza il magazzino quale leva di ottimizzazione dei margini, accantonamenti/proventi straordinari su crediti e per oneri, il fair value dei derivati su commodity privi dei requisiti formali per il trattamento in hedge accounting, o ripartiti proporzionalmente per competenza. Esclude inoltre il pagamento di parte del contributo straordinario italiano di circa €0,4 miliardi relativo alla Legge di Bilancio 2023, calcolato con riferimento all'imponibile IRES 2022 e stanziato nel bilancio 2022.

La riconduzione del flusso di cassa operativo ante capitale circolante al costo di rimpiazzo al flusso di cassa netto da attività operativa è riportata di seguito:

Primo Semestre
(€ milioni) 2023 2022
Flusso di cassa netto da attività operativa 7.425 7.281
Variazione del capitale di esercizio (1.294) 3.840
Esclusione derivati su commodity 1.384 490
Esclusione (utile) perdita di magazzino 609 (1.351)
Flusso di cassa netto ante variazione circolante a costi di rimpiazzo 8.124 10.260
Accantonamenti straordinari su crediti, per oneri e altro 1.399 537
Flusso di cassa netto ante variazione circolante al costo di rimpiazzo adjusted 9.523 10.797

INVESTIMENTI TECNICI E IN PARTECIPAZIONI

Primo Semestre
(€ milioni) 2023 2022 Var. ass. Var %
Exploration & Production 3.978 2.551 1.427 55,9
di cui: - acquisto di riserve proved e unproved 153 (153) (100,0)
- ricerca esplorativa 366 285 81 28,4
- sviluppo di idrocarburi 3.511 2.044 1.467 71,8
- progetti CCUS e agro-biofeedstock 79 53 26 49,1
- altro 22 16 6 37,5
Global Gas & LNG Portfolio 6 9 (3) (33,3)
Sustainable Mobility, Refining e Chimica 354 231 123 53,2
- Sustainable Mobility e Refining 285 171 114 66,7
- Chimica 69 60 9 15,0
Plenitude & Power 307 322 (15) (4,7)
- Plenitude 259 258 1 0,4
- Power 48 64 (16) (25,0)
Corporate e altre attività 35 81 (46) (56,8)
Effetto eliminazione utili interni (4) (1) (3)
Investimenti tecnici ⁽ᵃ⁾ 4.676 3.193 1.483 46,4
Investimenti in partecipazioni/business combination 1.810 1.267 543 42,9
Totale investimenti tecnici e in partecipazioni/business combination 6.486 4.460 2.026 45,4

(a) Gli investimenti per l'acquisto di immobili, impianti e macchinari da fornitori con i quali sono state negoziate dilazioni dei termini di pagamento che hanno comportato la classificazione del debito come finanziario sono stati rilevati nelle "Altre variazioni" del Rendiconto Finanziario (€189 milioni e €18 milioni nel primo semestre 2023 e nel primo semestre 2022, rispettivamente).

I fabbisogni per gli investimenti tecnici e in partecipazioni/business combination ammontano a €6.486 milioni e includono il corrispettivo dell'acquisizione degli asset di bp in Algeria, della bio-raffineria di St. Bernard in Chalmette e di asset nel business delle rinnovabili di Plenitude. Questi impieghi di cassa sono stati parzialmente compensati dall'incasso derivante dalla cessione del 49,9% della partecipazione Eni nelle società di gestione dei gasdotti TTPC/Transmed a seguito dell'accordo con Snam e altri asset non strategici.

Gli investimenti tecnici di €4.676 milioni (€3.193 milioni nel primo semestre 2022; +46%) hanno riguardato essenzialmente: - lo sviluppo di giacimenti di idrocarburi (€3.511 milioni) in particolare in Costa d'Avorio, Italia, Congo, Egitto, Emirati Arabi Uniti, Stati Uniti e Iraq;

  • l'attività di raffinazione in Italia e all'estero (€248 milioni) finalizzati essenzialmente ad attività di asset integrity e stay in business, nonché agli interventi in materia di salute, sicurezza e ambiente; nel marketing (€37 milioni) interventi per obblighi di legge e stay in business della rete di distribuzione di prodotti petroliferi in Italia e nel resto d'Europa;

  • Plenitude (€259 milioni) principalmente per lo sviluppo del business delle rinnovabili, acquisizione di nuovi clienti e attività di sviluppo di infrastrutture di rete per veicoli elettrici.

RISULTATI PER SETTORE DI ATTIVITÀ5

EXPLORATION & PRODUCTION

Primo Semestre
(€ milioni) 2023 2022 Var. ass. Var %
Utile (perdita) operativo 4.514 9.123 (4.609) (50,5)
Esclusione special items 341 125
Utile (perdita) operativo adjusted 4.855 9.248 (4.393) (47,5)
di cui: - CCUS e agro-biofeedstock (30) (16) (14)
Proventi (oneri) finanziari netti (129) (115) (14)
Proventi (oneri) su partecipazioni 665 884 (219)
di cui: Vår Energi 280 455
Azule 293
Imposte sul reddito (2.863) (3.869) 1.006
Tax rate (%) 53,1 38,6 14,5
Utile (perdita) netto adjusted 2.528 6.148 (3.620) (58,9)
I risultati includono:
Costi di ricerca esplorativa: 228 160 68 42,5
- costi di prospezioni, studi geologici e geofisici 119 105 14 13,3
- radiazione di pozzi di insuccesso 109 55 54 98,2

Nel primo semestre 2023 il settore Exploration & Production ha conseguito un utile operativo adjusted di €4.855 milioni, in riduzione del 48% rispetto al primo semestre 2022, per effetto: (i) del calo dei prezzi del petrolio in dollari (il riferimento Brent in calo del 26%) e dei prezzi del gas in tutte le aree geografiche che hanno influito negativamente sui prezzi di realizzo delle produzioni, in particolare in Europa. L'apprezzamento del tasso di cambio EUR/USD (+1%) ha in parte attenuato l'impatto della riduzione dei prezzi, mitigati anche da effetti positivi di volume/mix e da azioni di efficienza; (ii) del mancato contributo delle società operative angolane a seguito del loro conferimento nella JV Azule, nel terzo trimestre 2022, i cui risultati sono riconosciuti al di sotto dell'utile operativo.

L'utile netto adjusted di €2.528 milioni, in riduzione di €3.620 milioni rispetto al semestre 2022 a seguito della minore performance operativa e delle partecipate, in particolare Vår Energi (€280 milioni, in riduzione di €175 milioni rispetto al semestre 2022). Nel primo semestre 2023, il tax rate è aumentato di circa 15 punti percentuali rispetto al periodo di confronto, per effetto: (i) dell'impatto del calo dei prezzi del petrolio e del gas; (ii) dell'impatto dell'imposta sui profitti energetici del Regno Unito, che viene riconosciuta come voce ricorrente; e (iii) dell'impatto di alcuni costi non deducibili (per esempio le radiazioni di costi esplorativi).

5 Note esplicative illustrano contenuto e significato degli indicatori alternativi di performance in linea con gli Orientamenti dell'ESMA sugli Indicatori Alternativi di Performance (Orientamenti ESMA/2015/1415) pubblicati in data 5 ottobre 2015. Per la definizione di questi indicatori alternativi di performance v. sezione "Indicatori alternativi di performance (Non-GAAP measure)" alle pagine seguenti della presente relazione.

GLOBAL GAS & LNG PORTFOLIO

Primo Semestre
(€ milioni) 2023 2022 Var. ass. Var %
Utile (perdita) operativo 814 (2.060) 2.874
Esclusione special item 1.645 2.977
Utile (perdita) operativo adjusted 2.459 917 1.542
Proventi (oneri) finanziari netti (1) (20) 19
Proventi (oneri) su partecipazioni 30 2 28
di cui: SeaCorridor 30
Imposte sul reddito (681) (301) (380)
Utile (perdita) netto adjusted 1.807 598 1.209

Nel primo semestre 2023 il settore Global Gas & LNG Portfolio ha registrato un utile operativo adjusted di €2.459 milioni, in netta crescita rispetto al periodo di confronto del 2022 (+€1.542 milioni), trainato principalmente dai connaturati benefici derivanti da meccanismi contrattuali di aggiornamento, rinegoziazioni e accordi relativi a periodi precedenti che sono tipici del settore di attività. Inoltre, in un mercato ancora caratterizzato da una moderata volatilità e opportunità di arbitraggio, hanno contribuito alla performance la continua ottimizzazione degli asset e l'attività di trading intese a catturare valore dalla volatilità dei prezzi e dai differenziali nei vari mercati, in particolare nel primo trimestre, facendo leva sulla flessibilità del portafoglio gas/GNL.

Il settore ha chiuso il semestre con un utile netto adjusted di €1.807 milioni in aumento di €1.209 milioni rispetto al semestre 2022 a seguito principalmente della crescita della performance operativa.

SUSTAINABLE MOBILITY, REFINING E CHIMICA

Primo Semestre
(€ milioni) 2023 2022 Var. ass. Var %
Utile (perdita) operativo (575) 2.279 (2.854)
Esclusione (utile) perdita di magazzino 527 (1.388)
Esclusione special item 289 122
Utile (perdita) operativo adjusted 241 1.013 (772) (76,2)
- Sustainable Mobility 340 246 94 38,2
- Refining 80 757 (677) (89,4)
- Chimica (179) 10 (189)
Proventi (oneri) finanziari netti (18) (29) 11
Proventi (oneri) su partecipazioni 222 218 4
di cui: ADNOC R&GT 224 196
Imposte sul reddito (125) (324) 199
Utile (perdita) netto adjusted 320 878 (558) (63,6)

Nel primo semestre 2023 il settore Sustainable Mobility, Refining e Chimica ha registrato l'utile operativo adjusted di €241 milioni, in riduzione di €772 milioni rispetto lo stesso periodo del 2022.

Il business Sustainable Mobility ha registrato l'utile operativo adjusted di €340 milioni, +38% rispetto all'utile operativo adjusted proforma del primo semestre 2022, a seguito della riesposizione dei periodi comparativi 2022 per considerare la costituzione della nuova unità di business operativa dal 1° gennaio 20236, grazie al positivo andamento della domanda di carburanti trainata in particolare dai settori dell'aviazione civile e del trasporto su strada.

Il business Refining ha conseguito un utile operativo adjusted di €80 milioni, in riduzione rispetto l'utile operativo adjusted di €757 milioni del primo semestre 2022, a seguito della riduzione degli spread dei prodotti non catturati dal SERM, il restringimento dei differenziali greggi pesanti-leggeri, nonché da fermate programmate.

6 A seguito della costituzione della società controllata Eni Sustainable Mobility, che gestisce le bioraffinerie Eni e la vendita al dettaglio di carburanti e soluzioni di smart mobility, il management ha definito la suddivisione dell'utile operativo adjusted del precedente settore Refining & Marketing "R&M" in due sotto linee di business: Sustainable Mobility "SM" e Refining. Per il primo semestre 2022 l'utile operativo adjusted per il business SM si ridetermina in €246 milioni (€672 milioni nell'anno 2022) e per il business Refining in €757 milioni (€1.511 milioni nell'anno 2022). Non sono state apportate modifiche alle informazioni statutory di Gruppo ai sensi dell'IFRS 8 "Segment Reporting", che continueranno a presentare il settore Sustainable Mobility, Refining e Chimica (ex R&M e Chimica).

Il risultato del business della Chimica gestito da Versalis ha conseguito una perdita operativa adjusted di €179 milioni nel primo semestre 2023 (utile operativo di €10 milioni nel primo semestre 2022) che riflette eccezionali avverse condizioni di mercato.

Il settore Sustainable Mobility, Refining e Chimica ha registrato l'utile netto adjusted pari a €320 milioni (utile netto di €878 milioni nel periodo di confronto), in riduzione del 64% a seguito del calo della performance operativa.

PLENITUDE & POWER

Primo Semestre
(€ milioni) 2023 2022 Var. ass. Var %
Utile (perdita) operativo (311) 2.613 (2.924)
Esclusione special item 662 (2.288)
Utile (perdita) operativo adjusted 351 325 26 8,0
- Plenitude 265 251 14 5,6
- Power 86 74 12 16,2
Proventi (oneri) finanziari netti (4) (7) 3
Proventi (oneri) su partecipazioni (11) (2) (9)
Imposte sul reddito (107) (102) (5)
Utile (perdita) netto adjusted 229 214 15 7,0

Nel primo semestre 2023 il business Plenitude ha conseguito l'utile operativo adjusted di €265 milioni, +6% rispetto al semestre di confronto. La positiva performance riflette il buon andamento del business retail e il ramp-up della capacità installata di generazione rinnovabile e delle relative produzioni, confermando il valore generato dal modello di business integrato.

Il business Power ha conseguito l'utile operativo adjusted di €86 milioni nel primo semestre 2023 con un incremento del 16,2% rispetto al periodo di confronto 2022, per effetto delle ottimizzazioni e dei minori costi del combustibile.

L'utile netto adjusted di settore è pari a €229 milioni, in aumento del 7% a seguito principalmente della migliore performance operativa.

INDICATORI ALTERNATIVI DI PERFORMANCE (NON-GAAP MEASURE)

Il management valuta le performance underlying dei settori di business sulla base di misure di risultato non previste dagli IFRS ("Misure alternative di performance") che escludono dall'utile operativo e dall'utile netto reported una serie di oneri e proventi che il management valuta straordinari o non correlati alla gestione industriale (special items) rispettivamente before e after tax che comprendono in particolare: le svalutazioni e le riprese di valore di asset, le plusvalenze da cessione di immobilizzazioni materiali ed immateriali e di partecipazioni, gli accantonamenti al fondo rischi ambientale e altri fondi, gli oneri delle ristrutturazioni, il fair value dei derivati di copertura dei rischi commodity/cambio privi dei requisiti formali per l'hedge accounting o per la "own use exemption" e per analogia gli effetti valutativi relativi ad attività/passività nell'ambito di relazioni di "natural hedge" dei rischi summenzionati, nonché le svalutazioni delle attività per imposte anticipate. Corrispondentemente è considerata avere natura "special" anche la componente di risultato della valutazione a equity delle partecipazioni in joint venture e imprese collegate per la quota riferibile ai suddetti oneri e proventi (after tax). Inoltre, è oggetto di esclusione il cosiddetto profit/loss on stock dato dalla differenza tra il costo corrente delle quantità vendute e quello determinato sulla base del criterio contabile IFRS del costo medio ponderato per la valutazione delle giacenze di fine periodo. Il profit (loss) on stock non è rilevato nei settori che utilizzano il magazzino come leva gestionale per ottimizzare i margini. Analogamente a quanto previsto per gli special item, è oggetto di esclusione il profit or loss on stock incluso nei risultati dalle imprese partecipate valutate all'equity. Tali misure di risultato sono definite utile operativo adjusted e utile netto adjusted.

Il management ritiene che tali misure di performance consentano di facilitare l'analisi dell'andamento dei business, assicurando una migliore comparabilità dei risultati nel tempo, avuto riguardo alla presenza di fenomeni non ricorrenti, e, agli analisti finanziari, di valutare i risultati di Eni sulla base dei loro modelli previsionali. L'informativa finanziaria Non-GAAP deve essere considerata come complementare e non sostituisce le informazioni redatte secondo gli IFRS. Le altre compagnie possono adottare metodologie differenti per il calcolo delle Non-GAAP measure.

Di seguito la descrizione delle principali misure alternative di performance; le misure di seguito rappresentate sono afferenti a risultati consuntivati:

Utile operativo e utile netto adjusted

L'utile operativo e l'utile netto adjusted sono ottenuti escludendo dall'utile operativo e dall'utile netto reported gli special item e l'utile/perdita di magazzino, nonché, nella determinazione dell'utile netto dei settori di attività, gli oneri/proventi finanziari correlati all'indebitamento finanziario netto. Ai fini della determinazione dei risultati adjusted dei settori, sono classificati nell'utile operativo gli effetti economici relativi agli strumenti finanziari derivati attivati per la gestione del rischio connesso all'esposizione dei margini industriali e dei debiti e crediti commerciali in valuta ai movimenti dei tassi di cambio e le relative differenze di cambio di traduzione. L'effetto fiscale correlato alle componenti escluse dal calcolo dell'utile netto adjusted è determinato sulla base della natura di ciascun componente di reddito oggetto di esclusione, con l'eccezione degli oneri/proventi finanziari per i quali è applicata convenzionalmente l'aliquota statutory delle società italiane.

Gli oneri/proventi finanziari correlati all'indebitamento finanziario netto esclusi dall'utile netto adjusted di settore sono rappresentati dagli oneri finanziari sul debito finanziario lordo e dai proventi sulle disponibilità e sugli impieghi di cassa non strumentali all'attività operativa.

Pertanto restano inclusi nell'utile netto adjusted di settore gli oneri/proventi finanziari correlati con gli asset finanziari operati dal settore, in particolare i proventi su crediti finanziari e titoli strumentali all'attività operativa e gli oneri finanziari derivanti dall'accretion discount di passività rilevate al valore attuale (in particolare le passività di smantellamento e ripristino siti nel settore Exploration & Production).

Utile/perdita di magazzino

L'utile/perdita di magazzino deriva dalla differenza tra il costo corrente dei prodotti venduti e quello risultante dall'applicazione del costo medio ponderato prevista dagli IFRS.

Special item

Le componenti reddituali sono classificate tra gli special item, se significative, quando: (i) derivano da eventi o da operazioni il cui accadimento risulta non ricorrente, ovvero da quelle operazioni o fatti che non si ripetono frequentemente nel consueto svolgimento dell'attività; (ii) derivano da eventi o da operazioni non rappresentativi della normale attività del business, come nel caso degli oneri di ristrutturazione e ambientali, nonché di oneri/proventi connessi alla valutazione o alla dismissione di asset, anche se si sono verificati negli esercizi precedenti o è probabile si verifichino in quelli successivi. Inoltre le differenze e derivati in cambi relativi alla gestione commerciale e non finanziaria, come avviene in particolare per i derivati in cambi posti in essere per la gestione del rischio di cambio implicito nelle formule prezzo delle commodity, ancorché gestiti unitariamente sul mercato, sono riclassificati nell'utile operativo adjusted variando corrispondentemente gli oneri/proventi finanziari. Sono classificati tra gli special item gli effetti contabili dei derivati su commodity valutati a fair value in aggiunta a quelli privi dei requisiti contabili per essere classificati come hedges in base agli IFRS, anche quelli non ammessi alla "own use exemption", la quota inefficace dei derivati di copertura nonché gli effetti contabili dei derivati le cui sottostanti transazioni fisiche sono attese in reporting period futuri. Analogamente sono classificati come special items gli effetti valutativi relativi ad attività/passività impiegate in una relazione di natural hedge di un rischio mercato, quali le differenze di cambio da allineamento maturate su debiti in valuta i cui flussi di rimborso sono assicurati da entrate in valuta altamente probabili. Sia la componente di fair value sospesa relativa ai derivati su commodity e altri strumenti sia le componenti maturate saranno imputate ai risultati di futuri reporting period al manifestarsi del sottostante.

In applicazione della Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006, le componenti reddituali derivanti da eventi o da operazioni non ricorrenti sono evidenziate, quando significative, distintamente nei commenti del management e nell'informativa finanziaria.

EBITDA

Earnings Before Interest, Taxes, Depreciation and Amortization, pari all'utile operativo più ammortamenti e svalutazioni. Indica la redditività dell'azienda sulla base delle decisioni operative.

Leverage

Il leverage è una misura Non-GAAP della struttura finanziaria del Gruppo, evidenziando il grado di indebitamento, ed è calcolato come rapporto tra l'indebitamento finanziario netto e il patrimonio netto comprensivo delle interessenze di terzi azionisti. Il leverage è utilizzato per valutare il grado di solidità e di efficienza della struttura patrimoniale in termini di incidenza relativa delle fonti di finanziamento tra mezzi di terzi e mezzi propri, nonché per effettuare analisi di benchmark con gli standard dell'industria.

Gearing

Il gearing è calcolato come rapporto tra l'indebitamento finanziario netto e il capitale investito netto e misura quanta parte del capitale investito netto è finanziata con il ricorso ai mezzi di terzi.

Flusso di cassa operativo ante capitale circolante al costo di rimpiazzo

Flusso di cassa netto da attività operativa prima della variazione del capitale di esercizio, escludendo l'utile/perdita di magazzino e certe componenti straordinarie, quali accantonamenti straordinari per perdite su crediti, nonché in considerazione dell'elevata volatilità dei mercati la variazione del fair value dei derivati su commodity privi dei requisiti contabili per essere classificati come hedges in base agli IFRS, compresi quelli non ammessi alla "own use exemption", la quota inefficace dei derivati di copertura nonché gli effetti dei derivati le cui sottostanti transazioni fisiche sono attese in reporting period futuri.

Free cash flow

Il Free cash flow è la misura che consente il collegamento tra il rendiconto finanziario, che esprime la variazione delle disponibilità liquide tra inizio e fine periodo dello schema di rendiconto finanziario obbligatorio, e la variazione dell'indebitamento finanziario netto tra inizio e fine periodo dello schema di rendiconto finanziario riclassificato. Il "free cash flow" rappresenta l'avanzo o il deficit di cassa che residua dopo il finanziamento degli investimenti e chiude alternativamente: (i) sulla variazione di cassa di periodo, dopo che sono stati aggiunti/sottratti i flussi di cassa relativi ai debiti/attivi finanziari (accensioni/rimborsi di crediti/debiti finanziari), al capitale proprio (pagamento di dividendi/acquisto netto di azioni proprie/apporti di capitale), nonché gli effetti sulle disponibilità liquide ed equivalenti delle variazioni dell'area di consolidamento e delle differenze cambio da conversione; (ii) sulla variazione dell'indebitamento finanziario netto di periodo, dopo che sono stati aggiunti/sottratti i flussi relativi al capitale proprio, nonché gli effetti sull'indebitamento finanziario netto delle variazioni dell'area di consolidamento e delle differenze di cambio da conversione.

Indebitamento finanziario netto

L'indebitamento finanziario netto è calcolato come debito finanziario al netto delle disponibilità liquide ed equivalenti, dei titoli held for trading e degli altri titoli non strumentali all'attività operativa, nonché dei crediti finanziari a breve termine non strumentali all'attività operativa. Assumono la qualificazione di strumentali all'attività operativa le attività finanziarie funzionali allo svolgimento delle operations.

Coverage

Misura di equilibrio finanziario, calcolato come rapporto tra utile operativo e gli oneri finanziari netti.

Current ratio

Indica la capacità dell'impresa di far fronte alle obbligazioni in scadenza ed è calcolato come rapporto tra le attività correnti e le passività correnti.

Debt coverage

Misura chiave utilizzata dalle società di rating per valutare la sostenibilità del debito. Rappresenta il rapporto tra il flusso di cassa netto da attività operativa e l'indebitamento finanziario netto, detraendo dai debiti finanziari le disponibilità liquide e gli impieghi finanziari non funzionali all'attività operativa.

I semestre 2023 (€ milioni) Exploration &
Production
Global Gas & LNG
Portfolio
Mobility, Refining e
Sustainable
Chimica
Plenitude & Power Corporate e altre
attività
Effetto eliminazione
utili interni
Gruppo
Utile (perdita) operativo 4.514 814 (575) (311) (431) 264 4.275
Esclusione (utile) perdita di magazzino 527 82 609
Esclusione special item:
- oneri ambientali 36 79 174 289
- svalutazioni (riprese di valore) nette 209 171 9 389
- plusvalenze nette su cessione di asset 3 (3)
- accantonamenti a fondo rischi (7) 15 8 16
- oneri per incentivazione all'esodo 8 1 7 1 13 30
- derivati su commodity 687 37 660 1.384
- differenze e derivati su cambi 15 (8) 23 30
- altro 77 965 (40) 1 (3) 1.000
Special item dell'utile (perdita) operativo 341 1.645 289 662 201 3.138
Utile (perdita) operativo adjusted 4.855 2.459 241 351 (230) 346 8.022
Proventi (oneri) finanziari netti ⁽ᵃ⁾ (129) (1) (18) (4) (115) (267)
Proventi (oneri) su partecipazioni ⁽ᵃ⁾ 665 30 222 (11) (7) 899
Utile (perdita) ante imposte adjusted 5.391 2.488 445 336 (352) 346 8.654
Imposte sul reddito ⁽ᵃ⁾ (2.863) (681) (125) (107) 99 (96) (3.773)
Tax rate (%) 43,6
Utile (perdita) netto adjusted 2.528 1.807 320 229 (253) 250 4.881
di competenza:
- interessenze di terzi 39
- azionisti Eni 4.842
Utile (perdita) netto di competenza azionisti Eni 2.682
Esclusione (utile) perdita di magazzino 436
Esclusione special item 1.724
Utile (perdita) netto adjusted di competenza azionisti Eni 4.842

(a) Escludono gli special item.

BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE RELAZIONE INTERMEDIA SULLA GESTIONE ABBREVIATO ALLEGATI 31

I semestre 2022 (€ milioni) Exploration &
Production
Global Gas & LNG
Portfolio
Mobility, Refining e
Sustainable
Chimica
Plenitude & Power Corporate e altre
attività
eliminazione utili
Effetto
interni
Gruppo
Utile (perdita) operativo 9.123 (2.060) 2.279 2.613 (419) (214) 11.322
Esclusione (utile) perdita di magazzino (1.388) 37 (1.351)
Esclusione special item:
- oneri ambientali 2 124 98 224
- svalutazioni (riprese di valore) nette 43 3 103 3 23 175
- plusvalenze nette su cessione di asset (2) (7) (9)
- accantonamenti a fondo rischi 7 5 12
- oneri per incentivazione all'esodo 17 3 10 69 7 106
- derivati su commodity 2.874 (27) (2.357) 490
- differenze e derivati su cambi (14) 148 (41) (3) 90
- altro 72 (51) (40) (8) (27)
Special item dell'utile (perdita) operativo 125 2.977 122 (2.288) 125 1.061
Utile (perdita) operativo adjusted 9.248 917 1.013 325 (294) (177) 11.032
Proventi (oneri) finanziari netti ⁽ᵃ⁾ (115) (20) (29) (7) (448) (619)
Proventi (oneri) su partecipazioni ⁽ᵃ⁾ 884 2 218 (2) (60) 1.042
Utile (perdita) ante imposte adjusted 10.017 899 1.202 316 (802) (177) 11.455
Imposte sul reddito ⁽ᵃ⁾ (3.869) (301) (324) (102) 178 51 (4.367)
Tax rate (%) 38,1
Utile (perdita) netto adjusted 6.148 598 878 214 (624) (126) 7.088
di competenza:
- interessenze di terzi
10
- azionisti Eni 7.078
Utile (perdita) netto di competenza azionisti Eni 7.398
Esclusione (utile) perdita di magazzino (962)
Esclusione special item 642
Utile (perdita) netto adjusted di competenza azionisti
Eni
7.078

(a) Escludono gli special item.

INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO

Il "leverage" misura il grado di indebitamento della società ed è calcolato come rapporto tra l'indebitamento finanziario netto e il patrimonio netto comprensivo delle interessenze di terzi. Il management Eni utilizza il leverage per valutare il grado di solidità e di efficienza della struttura patrimoniale in termini di incidenza relativa delle fonti di finanziamento tra mezzi di terzi e mezzi propri, nonché per effettuare analisi di benchmark con gli standard dell'industria.

(€ milioni) 30 giugno 2023 31 dicembre 2022 Var. ass.
Debiti finanziari e obbligazionari 28.737 26.917 1.820
- Debiti finanziari a breve termine 6.694 7.543 (849)
- Debiti finanziari a lungo termine 22.043 19.374 2.669
Disponibilità liquide ed equivalenti (11.417) (10.155) (1.262)
Attività finanziarie valutate al fair value con effetti a conto economico (8.283) (8.251) (32)
Crediti finanziari non strumentali all'attività operativa (822) (1.485) 663
Indebitamento finanziario netto ante passività per leasing ex IFRS 16 8.215 7.026 1.189
Passività per beni in leasing 4.726 4.951 (225)
- di cui working interest Eni 4.247 4.457 (210)
- di cui working interest follower 479 494 (15)
Indebitamento finanziario netto post passività per leasing ex IFRS 16 12.941 11.977 964
Patrimonio netto comprese le interessenze di terzi 55.528 55.230 298
Leverage ante lease liability ex IFRS 16 0,15 0,13 0,02
Leverage post lease liability ex IFRS 16 0,23 0,22 0,01

RICONDUZIONE DELL'UTILE COMPLESSIVO

Primo Semestre
(€ milioni) 2023 2022
Utile (perdita) netto del periodo 2.721 7.408
Componenti non riclassificabili a conto economico 15 98
Rivalutazione di piani a benefici definiti per i dipendenti 71
Variazione fair value partecipazioni valutate al fair value con effetti a OCI 15 41
Quota di pertinenza delle "Altre componenti dell'utile (perdita) complessivo" delle partecipazioni
valutate con il metodo del patrimonio netto
1
Effetto fiscale (15)
Componenti riclassificabili a conto economico (431) 1.611
Differenze di cambio da conversione dei bilanci in moneta diversa dall'euro (994) 3.522
Variazione fair value strumenti finanziari derivati di copertura cash flow hedge 706 (2.735)
Quota di pertinenza delle "Altre componenti dell'utile (perdita) complessivo" delle partecipazioni
valutate con il metodo del patrimonio netto
64 36
Effetto fiscale (207) 788
Totale altre componenti dell'utile (perdita) complessivo (416) 1.709
Totale utile (perdita) complessivo del periodo 2.305 9.117
di competenza:
- azionisti Eni 2.266 9.106
- interessenze di terzi 39 11

PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO

(€ milioni)
Patrimonio netto comprese le interessenze di terzi al 1° gennaio 2022 44.519
Totale utile (perdita) complessivo 9.117
Dividendi distribuiti agli azionisti Eni (1.522)
Dividendi distribuiti dalle altre società consolidate (13)
Acquisto azioni proprie (212)
Cedole obbligazioni subordinate perpetue (87)
Altre variazioni 210
Totale variazioni 7.493
Patrimonio netto comprese le interessenze di terzi al 30 giugno 2022 52.012
di competenza:
- azionisti Eni 51.917
- interessenze di terzi 95
Patrimonio netto comprese le interessenze di terzi al 1° gennaio 2023 55.230
Totale utile (perdita) complessivo 2.305
Dividendi distribuiti agli azionisti Eni (1.472)
Dividendi distribuiti dalle altre società consolidate (31)
Cedole obbligazioni subordinate perpetue (87)
Imposte su cedole Bond ibrido 25
Acquisto azioni proprie (437)
Altre variazioni (5)
Totale variazioni 298
Patrimonio netto comprese le interessenze di terzi al 30 giugno 2023 55.528
di competenza:
- azionisti Eni 55.107
- interessenze di terzi 421

RICONDUZIONE DEGLI SCHEMI DI BILANCIO RICLASSIFICATI UTILIZZATI NELLA RELAZIONE SULLA GESTIONE A QUELLI OBBLIGATORI

STATO PATRIMONIALE RICLASSIFICATO

Voci dello stato patrimoniale riclassificato 30 giugno 2023 31 dicembre 2022
(dove non espressamente indicato, la componente è ottenuta direttamente dallo schema legale)
(€ milioni)
Rif. alle note al
Bilancio consolidato
semestrale
abbreviato
Valori da
schema
legale
Valori da
schema
riclassificato
Valori da
schema
legale
Valori da
schema
riclassificato
Capitale immobilizzato
Immobili, impianti e macchinari
57.289 56.332
Diritto di utilizzo beni in leasing
Attività immateriali
4.233
5.499
4.446
5.525
Rimanenze immobilizzate - scorte d'obbligo
Partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto e altre partecipazioni
1.397
14.287
1.786
13.294
Crediti finanziari e titoli strumentali all'attività operativa (vedi nota 14) 2.062 1.978
Debiti netti relativi all'attività di investimento, composti da: (2.580) (2.320)
- passività per attività di investimento correnti
- passività per attività di investimento non correnti
(vedi nota 8)
(vedi nota 8)
(20)
(78)
(4)
(79)
- crediti per attività di disinvestimento (vedi nota 6) 408 301
- crediti per attività di disinvestimento non correnti (vedi nota 8) 23 23
- debiti verso fornitori per attività di investimento
Totale Capitale immobilizzato
(vedi nota 15) (2.913) 82.187 (2.561) 81.041
Capitale di esercizio netto
Rimanenze 6.074 7.709
Crediti commerciali
Debiti commerciali
(vedi nota 6)
(vedi nota 15)
10.644
(11.122)
16.556
(19.527)
Attività (passività) tributarie nette, composti da: (3.866) (2.991)
- passività per imposte sul reddito correnti (1.775) (2.108)
- passività per imposte sul reddito non correnti
- passività per altre imposte correnti
(vedi nota 8) (213)
(2.375)
(253)
(1.463)
- passività per imposte differite (5.565) (5.094)
- passività per altre imposte non correnti (vedi nota 8) (26) (34)
- attività per imposte sul reddito correnti
- attività per imposte sul reddito non correnti
644
110
317
114
- attività per altre imposte correnti (vedi nota 8) 665 807
- attività per imposte anticipate 4.509 4.569
- attività per altre imposte non correnti
- crediti per consolidato fiscale
(vedi nota 8)
(vedi nota 6)
159
8
157
3
- debiti per consolidato fiscale (vedi nota 15) (7) (6)
Fondi per rischi e oneri (15.198) (15.267)
Altre attività (passività), composti da:
- crediti finanziari strumentali all'attività operativa a breve termine
(vedi nota 14) 355 8 316
- crediti verso partner per attività di esplorazione e produzione e altri (vedi nota 6) 8
3.785
3.980
- altre attività correnti (vedi nota 8) 5.520 12.014
- altri crediti e altre attività non correnti (vedi nota 8) 2.183 2.056
- acconti e anticipi, debiti verso partner per attività di esplorazione e produzione e
altri
(vedi nota 15) (3.424) (3.615)
- altre passività correnti (vedi nota 8) (4.411) (11.006)
- altri debiti e altre passività non correnti
Totale Capitale di esercizio netto
(vedi nota 8) (3.306) (13.113) (3.121) (13.204)
Fondi per benefici ai dipendenti (783) (786)
Attività destinate alla vendita e passività direttamente associabili 178 156
composte da:
- attività destinate alla vendita
391 264
- passività direttamente associabili ad attività destinate alla vendita (213) (108)
CAPITALE INVESTITO NETTO 68.469 67.207
Patrimonio netto degli azionisti Eni comprese interessenze di terzi 55.528 55.230
Indebitamento finanziario netto
Debiti finanziari e obbligazioni, composti da:
28.737 26.917
‐ passività finanziarie a lungo termine 22.043 19.374
‐ quote a breve di passività finanziarie a lungo termine
‐ passività finanziarie a breve termine
4.084
2.610
3.097
4.446
a dedurre:
Disponibilità liquide ed equivalenti (11.417) (10.155)
Attività finanziarie valutate al fair value con effetti a conto economico
Crediti finanziari non strumentali all'attività operativa
(vedi nota 14) (8.283)
(822)
(8.251)
(1.485)
Indebitamento finanziario netto ante passività per leasing ex IFRS 16 8.215 7.026
Passività per beni in leasing, composti da: 4.726 4.951
- passività per beni in leasing a lungo termine 3.873 4.067
- quota a breve di passività per beni in leasing a lungo termine 853 884
Totale Indebitamento finanziario netto post passività per leasing ex IFRS
16 ⁽ᵃ⁾
12.941 11.977
COPERTURE 68.469 67.207

(a) Per maggiori dettagli sulla composizione dell'indebitamento finanziario netto si veda anche la nota 17 al Bilancio consolidato semestrale abbreviato.

RENDICONTO FINANZIARIO RICLASSIFICATO

Voci del Rendiconto Finanziario Riclassificato e
confluenze/riclassifiche delle voci dello schema legale
Primo Semestre 2023 Primo Semestre 2022
Valori
da schema
legale
Valori da
schema
riclassificato
Valori
da schema
legale
Valori da
schema
riclassificato
(€ milioni)
Utile (perdita) netto
Rettifiche per ricondurre l'utile (perdita) netto al flusso di cassa netto da
2.721 7.408
attività operativa:
Ammortamenti e altri componenti non monetari 3.161 2.765
- ammortamenti 3.725 3.390
- svalutazioni (riprese di valore) nette di attività materiali,
immateriali e di diritti di utilizzo beni in leasing 389 175
- radiazioni 135 47
- effetto valutazione con il metodo del patrimonio netto (691) (850)
- altre variazioni (420) (52)
- variazione fondo per benefici ai dipendenti 23 55
Plusvalenze nette su cessioni di attività (418) (444)
Dividendi, interessi e imposte
- dividendi
(92) 3.071 (151) 5.185
- interessi attivi (236) (49)
- interessi passivi 482 490
- imposte sul reddito 2.917 4.895
Flusso di cassa del capitale di esercizio 1.294 (3.840)
- rimanenze 2.063 (3.073)
- crediti commerciali 6.043 (147)
- debiti commerciali (8.444) (645)
- fondi per rischi e oneri (140) 108
- altre attività e passività 1.772 (83)
Dividendi incassati 1.340 305
Imposte sul reddito pagate al netto dei crediti d'imposta rimborsati (3.389) (3.664)
Interessi (pagati) incassati
- Interessi incassati
153 (355) 13 (434)
- Interessi pagati (508) (447)
Flusso di cassa netto da attività operativa 7.425 7.281
Investimenti (4.676) (3.193)
- attività materiali (4.551) (3.072)
- attività immateriali (125) (121)
Investimenti in partecipazioni, imprese consolidate e rami d'azienda (1.810) (1.267)
‐ partecipazioni (1.182) (1.097)
‐ imprese consolidate e rami d'azienda al netto delle disponibilità (628) (170)
liquide ed equivalenti acquisite
Disinvestimenti 489 904
- attività materiali 42 7
- attività immateriali 32 12
‐ imprese consolidate e rami d'azienda al netto delle disponibilità 380 4
liquide ed equivalenti cedute
- partecipazioni 35 881
Altre variazioni relative all'attività di investimento e disinvestimento 299 256
‐ titoli e crediti strumentali all'attività operativa (148) (146)
‐ variazione debiti relativi all'attività di investimento 356 297
‐ titoli e crediti strumentali all'attività operativa 24 80
‐ variazione crediti relativi all'attività di disinvestimento 67 25
Free cash flow 1.727 3.981

segue RENDICONTO FINANZIARIO RICLASSIFICATO

Voci del Rendiconto Finanziario Riclassificato e
confluenze/riclassifiche delle voci dello schema legale
Primo Semestre 2023 Primo Semestre 2022
Valori
da schema
legale
Valori da
schema
riclassificato
Valori
da schema
legale
Valori da
schema
riclassificato
(€ milioni)
Free cash flow 1.727 3.981
Investimenti e disinvestimenti di attività finanziarie non strumentali all'attività 666 1.670
‐ variazione netta titoli e crediti finanziari non strumentali all'attività operativa 666 1.670
Variazione debiti finanziari correnti e non correnti
- assunzione di debiti finanziari non correnti
- rimborsi di debiti finanziari non correnti
- incremento (decremento) di debiti finanziari correnti
Rimborso di passività per beni in leasing
Flusso di cassa del capitale proprio
- apporti (rimborsi) netti di capitale da (ad) azionisti terzi
- acquisto di azioni proprie
- acquisto di quote di partecipazioni in società consolidate
‐ dividendi pagati agli azionisti Eni
‐ dividendi pagati ad altri azionisti
Flusso di cassa netto delle obbligazioni subordinate perpetue
- pagamenti di cedole relative ad obbligazioni perpetue
Variazioni area di consolidamento e differenze cambio sulle disponibilità
4.050
(509)
(2.113)
(16)
(406)
(57)
(1.509)
(20)
(87)
1.428
(475)
(2.008)
(87)
(15)
129
(3.694)
2.859
20
(195)
(5)
(1.520)
(13)
(87)
(706)
(556)
(1.713)
(87)
79
- effetto delle differenze di cambio da conversione e altre variazioni sulle
disponibilità liquide ed equivalenti
(15) 79
VARIAZIONE NETTA DELLE DISPONIBILITA' LIQUIDE ED EQUIVALENTI 1.236 2.668

Fattori di rischio e incertezza

RISCHI CONNESSI ALLA CICLICITA' DEL SETTORE OIL & GAS

Il prezzo del petrolio allo stato resta la principale variabile che influenza i risultati finanziari e le prospettive industriali di Eni e, al pari delle altre materie prime, ha una storia di volatilità dovuta alla correlazione con il ciclo economico. L'andamento del prezzo del greggio nel breve termine è determinato dall'equilibrio tra la domanda e l'offerta globale e dal livello delle scorte. La domanda petrolifera è correlata a un complesso insieme di fattori quali la congiuntura economica globale, l'andamento delle variabili monetarie (inflazione, tassi d'interesse, offerta di moneta), gli sviluppi geopolitici quali guerre, pandemie, tensioni nell'area del Golfo, i rapporti tra USA e Cina e altri ancora.

Nel lungo termine, la domanda è influenzata: (i) in positivo, dalla crescita demografica, dal miglioramento del tenore di vita e dall'espansione del PIL mondiale; (ii) in negativo, dalla disponibilità di fonti energetiche alternative, dall'evoluzione delle tecnologie, dai cambiamenti nelle preferenze dei consumatori e, infine, dalle misure e dalle altre iniziative adottate o pianificate dai governi per contrastare i cambiamenti climatici e contenere le emissioni di anidride carbonica. Il Management ritiene che la spinta a ridurre le emissioni di anidride carbonica e la transizione energetica in corso porteranno verosimilmente nel lungo periodo a una riduzione strutturale della domanda e dei prezzi del petrolio.

Dopo i sostanziali rialzi di prezzo che hanno fatto seguito all'aggressione militare dell'Ucraina da parte della Russia nel febbraio 2022 con valori prossimi ai massimi storici, il mercato petrolifero è entrato in una fase di downturn che si protrae ininterrottamente dal luglio 2022 (alla chiusura della presente relazione semestrale al 30 giugno 2023 sono esattamente dodici mesi). In tale arco temporale, le quotazioni del greggio di riferimento Brent hanno corretto di circa il 30% (da una media di circa 110 \$/bbl nel primo semestre 2022 vs 80 \$/bbl in media nel primo semestre 2023). Tale negativo andamento riflette le aspettative di recessione dell'economia globale, anche per effetto delle politiche monetarie restrittive adottate dalle banche centrali per combattere l'inflazione post COVID-19, che hanno indotto gli operatori finanziari a ridurre progressivamente le posizioni lunghe sul prezzo del petrolio. Il default di alcune banche regionali USA ha ulteriormente pesato sul sentiment degli operatori causando fasi di liquidazione di massa delle posizioni future sul WTI e sul Brent. Il mercato fisico ha mantenuto buoni fondamentali grazie alla tenuta della domanda alimentata dalla riapertura dell'economia cinese, mentre quella europea frena e in misura minore anche quella USA, e alla costante discesa delle scorte globali di greggio e prodotti, nonostante la prosecuzione del programma di rilascio di parte della Strategic Petroleum Reserve statunitense. Tuttavia, le aspettative degli operatori per una discesa più accentuata delle scorte non si sono avverate a causa degli upside produttivi di Russia, Iran e Venezuela, che hanno esportato grandi quantità di greggio verso i paesi asiatici non aderenti ai regimi sanzionatori occidentali, nonché della crescita del Brasile. L'OPEC+ è intervenuta nell'intento di ridurre il mismatch tra il mercato fisico e quello paper con un taglio produttivo volontario di 1,16 milioni di barili/giorno in aprile, che si cumula a quello attuato lo scorso ottobre pari a 2 milioni di barili (relativo alle quote), e, agli inizi di giugno, con un ulteriore taglio volontario da parte dell'Arabia Saudita di 1 milione di barili/giorno in vigore nel mese di luglio con possibile estensione, nonché la conferma dei ridotti livelli produttivi da parte di tutti i membri del cartello fino al dicembre 2024. Resta il fattore d'incertezza per la coesione stessa del cartello rappresentato dalla Russia che, pur aderendo agli impegni di tagli produttivi del cartello ha di fatto mantenuto esportazioni record fin qui nel 2023.

Le compagnie petrolifere internazionali quotate hanno mantenuto la disciplina finanziaria adottata in risposta alla crisi di mercato causata dal COVID-19, caratterizzata da un approccio prudente alle decisioni d'investimento, piani di spesa finalizzati al solo sostegno delle produzioni, rinunciando alla crescita e privilegiando nell'allocazione dei flussi di cassa generati in un ambiente di prezzi ancora elevati la ristrutturazione dei bilanci e la remunerazione degli azionisti. Inoltre, la sottovalutazione dei titoli azionari delle compagnie petrolifere (in termini di comuni multipli di borsa rispetto alla media degli indici azionari) rende più attrattivo l'investimento nel riacquisto delle azioni proprie rispetto a investimenti di crescita delle produzioni.

L'outlook per la seconda parte del 2023 rimane incerto, condizionato dai timori di hard landing dell'economia, in particolare quella statunitense, da una ripresa dell'economia cinese post-pandemia meno robusta del previsto e dai rischi di instabilità finanziaria dovuti alle politiche monetarie restrittive in atto da parte delle banche centrali. Il prezzo del petrolio potrebbe essere sostenuto dalla tenuta della domanda prevista crescere di circa 2,4 milioni di barili/giorno stabilendo un nuovo record a oltre 102 milioni, anche in vista dell'imminente travel season e dagli effetti della soppressione di offerta da parte dell'OPEC+. Permangono i rischi sistemici relativi all'evoluzione del conflitto tra Russia e Ucraina che potrebbe influenzare negativamente lo scenario macroeconomico. Il management ha scontato tali fattori in una previsione di prezzo di 80 \$/bbl per il greggio Brent nel 2023/2024, in calo rispetto alla previsione del piano 2023-2026, e un valore di lungo termine nominale di 80 \$/bbl sulla base di uno scenario mid-cycle fino al 2030-2035. Oltre tale orizzonte, il prezzo del petrolio è previsto in declino per riflettere la decarbonizzazione dell'economia.

I prezzi del gas naturale hanno registrato una correzione ancora più accentuata, dopo avere registrato valori record durante l'estate scorsa in connessione con l'intensa attività di riempimento degli stoccaggi in vista di una possibile crisi invernale dovuta alla carenza delle forniture russe, raggiungendo valori pari a circa 300 €/Mwh ai mercati spot continentali. Nei mesi successivi, i fondamentali del mercato sono mutati in modo sostanziale per effetto di una stagione invernale mite, dell'aumento record della produzione USA e delle esportazioni grazie all'entrata in esercizio di nuova capacità di liquefazione nel Golfo del Messico e alla riduzione strutturale dei consumi industriali a causa di chiusure definitive di impianti energivori nel continente e alla delocalizzazione di produzioni, nonché adeguati livelli di stoccaggio. Il prezzo del gas ha corretto di circa l'80% rispetto al picco storico di agosto 2022 e di circa il 50% su base media nel primo semestre 2023 vs primo semestre 2022 (a 45 €/MWh per lo spot TTF rispetto ai circa 96 €/MWh). Per la seconda metà del 2023 i prezzi del gas naturale sono attesi sui livelli del primo semestre. Nel medio lungo termine i prezzi sono attesi convergere sul valore di equilibrio di circa 35 €/MWh in relazione all'avvio di rilevanti progetti GNL.

L'andamento dei prezzi degli idrocarburi ha influito negativamente sulla performance operativa del settore E&P che nel primo semestre 2023 ha riportato una contrazione di circa il 48% a €4,85 miliardi (-€4,4 miliardi) rispetto al primo semestre 2022. I risultati del Gruppo, principalmente del settore Exploration & Production, sono esposti alla volatilità dei prezzi del petrolio e del gas naturale. La riduzione dei prezzi degli idrocarburi ha effetti negativi sui ricavi, sull'utile operativo e sui flussi di cassa a livello consolidato, determinando la flessione dei risultati nel confronto anno su anno.

Nel portafoglio corrente Eni, l'esposizione al rischio prezzo riguarda circa il 40% della produzione di petrolio e gas del Gruppo. Tale esposizione, per scelta strategica, non è oggetto di attività di gestione e/o di copertura economica, salvo particolari situazioni aziendali o di mercato. La parte restante della produzione del Gruppo non è esposta al rischio prezzo, poiché è regolata dallo schema contrattuale di Production Sharing Agreement ("PSA") che garantisce il recupero di un ammontare fisso dei costi sostenuti attraverso l'attribuzione di un corrispondente numero di barili, esponendola pertanto a un rischio legato al numero di barili. L'analisi di sensitività per l'anno 2023 prevede una variazione del flusso di cassa operativo prima del capitale circolante al costo di rimpiazzo di circa €0,13 miliardi a fronte di variazioni del Brent di 1 USD/barile rispetto al prezzo previsivo 2023 pari a 80 \$/bbl; si precisa che tale analisi di sensitività è ritenuta valida per variazioni di prezzo limitate rispetto alla previsione.

L'attività Oil & Gas è un settore che necessita di ingenti risorse finanziarie per l'esplorazione e lo sviluppo delle riserve di idrocarburi. Storicamente, gli investimenti upstream sono stati finanziati attraverso l'autofinanziamento, gli incassi da dismissioni e ricorrendo a nuovo indebitamento. I flussi di cassa operativi e l'accesso al mercato dei capitali del Gruppo sono soggetti a diverse variabili, quali: (i) l'ammontare delle riserve certe del Gruppo; (ii) il volume di petrolio e di gas naturale che il Gruppo è in grado di produrre e vendere dai pozzi esistenti; (iii) i prezzi di vendita del petrolio e del gas naturale; (iv) la capacità di acquisire, trovare e produrre nuove riserve; e (v) la capacità e la disponibilità dei finanziatori del Gruppo a concedere credito per sostenere i programmi di sviluppo del Gruppo.

Un calo dei prezzi del petrolio e del gas per periodi prolungati potrebbe avere effetti negativi rilevanti sulla performance e sulle prospettive reddituali del Gruppo, poiché uno scenario di contrazione potrebbe limitare la capacità del Gruppo di finanziare i progetti di espansione, riducendo la capacità di crescere in futuro in termini di produzione e ricavi e di rispettare gli obblighi contrattuali. Ove ciò si verificasse, il Gruppo potrebbe essere costretto a rivedere le decisioni di investimento e la fattibilità dei progetti di sviluppo e dei piani di investimento e, a seguito di tale revisione, potrebbe riprogrammare, rinviare, ridurre o cancellare i progetti di sviluppo. Un calo strutturale dei prezzi degli idrocarburi potrebbe determinare una revisione dei valori contabili delle proprietà di petrolio e gas, con la conseguente registrazione di significative svalutazioni delle attività, nonché revisioni negative (debooking) delle riserve di idrocarburi, qualora diventassero antieconomiche in questo tipo di contesto.

Nonostante Eni adotti presidi di controllo della redditività dei progetti per verificarne la sostenibilità anche in presenza di scenari prezzo depressi, nonché un framework finanziario basato sulla selettività nelle decisioni d'investimento e sul mantenimento di un adeguato livello di leverage e di riserve di liquidità, il verificarsi di tali rischi potrebbe influenzare negativamente le prospettive di business, i risultati operativi, la generazione di cassa, la liquidità del Gruppo e i ritorni per gli azionisti.

Il settore della raffinazione oil e la Chimica sono business ciclici, i cui risultati dipendono dai trend nell'offerta e nella domanda dei prodotti petroliferi e commodity plastiche, funzione a loro volta della congiuntura economica, e dei relativi margini di vendita. L'impatto dei movimenti del prezzo del petrolio sui risultati di tali business varia in funzione del ritardo temporale con il quale le quotazioni dei prodotti si adeguano alle variazioni del costo della materia prima, che dipende a sua volta dalle dinamiche competitive dei mercati a valle.

Nel primo semestre 2023 il settore raffinazione di Eni ha beneficiato di condizioni di mercato ancora complessivamente

favorevoli dopo l'anno record del 2022, grazie al positivo andamento della domanda di carburanti trainata in particolare dai settori dell'aviazione civile e del trasporto su strada civile, ai colli di bottiglia nel sistema/ritardi negli start-up e alla sensibile riduzione del costo del gas. Questi fattori positivi sono stati attenuati dalla riduzione della redditività del gasolio, che sconta il rallentamento dell'attività industriale. Margine medio SERM nel primo semestre 2023 su livelli ancora sostenuti con una media di 9 \$/bbl. È prevedibile che i margini di raffinazione si indeboliscano nel medio termine per effetto dell'ingresso di nuova capacità in Medio Oriente e Cina con l'avvio di impianti di dimensioni mega. Il settore della raffinazione europea si conferma un business caratterizzato da fattori di debolezza strutturale a causa della competizione da parte di produttori con maggiori economie di scala e minori costi operativi per oneri ambientali, nonché in considerazione dell'atteso declino della domanda di benzina continentale per effetto delle politiche di decarbonizzazione dell'EU.

Il business della Chimica Eni è caratterizzato da dinamiche di mercato simili alla raffinazione: eccesso di capacità, pressione competitiva da parte di produttori con maggiori economie di scala o altri vantaggi di costo (Medio-Oriente e USA), flessione della domanda nelle geografie più prossime (Italia, Europa) a causa dell'evoluzione delle preferenze dei consumatori in relazione alle tematiche ambientali. Nel primo semestre 2023, in linea con quanto registrato nel 2022, il settore ha continuato a sottoperformare a causa dei deboli fondamentali in relazione allo scarso dinamismo della domanda in Europa, alla pressione competitiva da parte di geografie con migliori posizioni di costo (USA, Far East) nonché per effetto del completo re-opening della Cina post COVID-19. Inoltre, le incertezze macroeconomiche hanno indotto i distributori a posticipare gli ordini, minimizzando le giacenze di magazzino, in tal via aumentando la disponibilità dei prodotti sul mercato. Tali negativi andamenti sono stati attenuati dalla moderazione del costo della carica petrolifera e del gas naturale. Non si prevedono significativi miglioramenti del quadro del settore nella seconda parte dell'anno.

Il management sta attuando un percorso strategico di riposizionamento di questi due business con l'obiettivo di ridurre il peso in portafoglio dei segmenti commodity caratterizzati da deboli fondamentali ed esposti alla volatilità dei margini degli idrocarburi, a beneficio dei business dei biocarburanti e della chimica da fonte rinnovabile e da riciclo, nonché aumentando la specializzazione verso polimeri a elevato valore aggiunto, caratterizzati da maggiore stabilità ed interessanti prospettive di crescita.

RISCHI CONNESSI AL CAMBIAMENTO CLIMATICO

Eni opera nel contesto delle politiche di transizione e sicurezza energetica messe in atto dai governi di numerosi stati, in linea con gli obiettivi dell'Accordo di Parigi. I governi potrebbero adottare misure di stimolo sempre crescente allo sviluppo delle energie rinnovabili e dei veicoli elettrici che darebbero nuovo impulso ai già rilevanti investimenti in corso da parte delle utility energetiche e delle case automobilistiche e di vari settori industriali; a tale spinta si aggiunge il demand-pull relativo all'evoluzione delle preferenze dei consumatori e allo sviluppo di tecnologie in grado di portare sul mercato nuovi vettori energetici. Questi trend potrebbero determinare una diminuzione strutturale della domanda d'idrocarburi nel medio/lungo termine. In tale contesto, Eni sta attuando una strategia di riposizionamento del portafoglio basato sulla progressiva riduzione del peso degli idrocarburi a beneficio della crescita delle energie rinnovabili e dei carburanti ecocompatibili. Ciononostante, allo stato la redditività e la generazione di cassa del Gruppo dipendono in misura prevalente dal settore E&P, i cui principali driver sono i prezzi del petrolio e del gas naturale. Ne consegue che qualora, per effetto degli sviluppi di mercato/tecnologici descritti e in ragione di un eventuale mutato contesto internazionale e nazionale, il ritmo della transizione energetica dovesse modificarsi, potrebbero conseguirne anche rilevanti effetti, in termini di riduzione sulle prospettive di crescita, i risultati operativi, il cash flow e i ritorni per gli azionisti.

Eni è soggetta a rischi di natura legale e reputazionale in relazione alla percezione da parte della società civile delle compagnie petrolifere quali responsabili consapevoli degli effetti dell'attività fossile sul cambiamento climatico. Questo potrebbe comportare limitazioni o condizionamenti sulle attività operative delle compagnie petrolifere, nonché un aumento dei rischi legali connessi alla proposizione di azioni giudiziali da parte di un numero potenzialmente crescente di attori (esponenti della società civile, NGO, associazioni di consumatori, ecc.) per presunte violazioni connesse al cambiamento climatico. Ad esempio, nel corso del primo semestre Eni è stata citata in giudizio da parte di alcune NGO e privati cittadini per presunte responsabilità per il cambiamento climatico.

Il rischio reputazionale comprende la crescente pressione degli investitori "attivisti" nei confronti dei board delle compagnie petrolifere per accelerare le strategie e i piani di transizione nonché il rischio emergente di un progressivo disimpegno dei prestatori di capitale dal settore Oil & Gas dovuto alla necessità degli asset manager, delle banche e delle società assicurative di dare seguito al mandato ESG e di conseguire gli obiettivi emissivi veicolando le risorse finanziarie verso settori economici/aziende che vengono percepite come maggiormente allineate nel breve termine agli obiettivi di Parigi. Recentemente, alcuni grandi banche e istituzioni finanziarie (l'ultima in ordine temporale BNP Paribas nel maggio 2023, che è stata anche coinvolta in un contenzioso volto inter alia a ottenere la cessazione del finanziamento al settore fossile) hanno annunciato di interrompere da subito il finanziamento diretto di nuovi progetti oil&gas, segnalando un'accelerazione del disimpegno del mondo finanziario dagli idrocarburi. Questo potrebbe comportare difficoltà di accesso al mercato dei capitali e una crescente pressione sui titoli delle società Oil & Gas, con conseguente aumento dei costi di finanziamento e del rischio equity.

In ambito normativo, l'introduzione di normative sempre più stringenti nei confronti delle imprese sotto forma di meccanismi di carbon pricing, quali l'ETS europeo, e di monitoraggio e reporting delle emissioni condurrà verosimilmente a un aumento significativo dei costi di compliance nel medio-lungo termine.

L'adozione da parte dei governi di provvedimenti finalizzati ad accelerare la riduzione del consumo d'idrocarburi o l'introduzione di restrizioni dell'attività estrattiva potrebbero determinare effetti, in termini di riduzione dei risultati economici, del flusso di cassa e delle prospettive di crescita di Eni.

Le attività Eni e i relativi asset sono esposti ai rischi fisici acuti derivanti da fenomeni meteorologici estremi (tempeste, inondazioni, incendi o ondate di calore) e a rischi fisici cronici, derivanti da mutamenti climatici a più lungo termine. Questi fenomeni potrebbero determinare danni materiali agli asset aziendali, comportare interruzioni più o meno prolungate delle operazioni industriali e possibili aumenti dei costi di fornitura delle materie prime, con possibile perdita di risultato, di cash flow e incremento dei costi di ripristino e manutenzione oltre che avere un impatto sulle comunità e i servizi territoriali.

RISCHI CONNESSI ALLA SITUAZIONE MACROECONOMICA GLOBALE, AGLI EVENTI MILITARI E ALLE CONSEGUENZE GEOPOLITICHE DELL'AGGRESSIONE MILITARE RUSSA DELL'UCRAINA

I risultati reddituali e i flussi finanziari attesi dal Gruppo nel 2023 sono esposti ai rischi di rallentamento dell'economia globale o di una possibile recessione con la conseguente riduzione delle aspettative di crescita della domanda di idrocarburi, anche per effetto delle politiche monetarie restrittive da parte delle banche centrali per contrastare la ripresa dell'inflazione che potrebbe comportare un "hard landing" dell'economia, in particolare degli USA, con conseguenze negative sulla domanda petrolifera dovute sia all'effetto diretto dei maggiori tassi d'interesse sulla crescita delle imprese, sia al possibile apprezzamento del dollaro USA che renderebbe più costoso il prezzo del greggio nelle altre valute.

Le tensioni geopolitiche a livello internazionale causate dall'invasione russa dell'Ucraina nonché dall'imposizione di sanzioni di vario ordine nei confronti della Russia e di soggetti russi aumentano i rischi sistemici. Il rischio del prolungarsi del conflitto, il rischio di allargamento delle operazioni militari e della crisi geopolitica, nonché gli impatti delle sanzioni economiche imposte dalla comunità internazionale nei confronti della Russia possono incidere sull'attività produttiva mondiale, sulla catena delle forniture e sulla fiducia dei consumatori, delle imprese e degli investitori con conseguenti ritardi o arresti nelle decisioni di spesa e d'investimento. Il verificarsi di tali eventi potrebbe innescare un rallentamento del ciclo macroeconomico, una stagnazione o, nel peggiore dei casi, una recessione globale. Tali condizioni potrebbero determinare una riduzione della domanda delle materie prime energetiche e una conseguente riduzione dei prezzi, con ricadute negative sui risultati economici, il flusso di cassa e la realizzazione dei piani industriali del Gruppo.

La principale esposizione di Eni nei confronti della Russia riguarda i contratti di approvvigionamento di gas naturale di lungo termine con la società russa Gazprom export. Nel primo semestre 2023 le forniture di gas da Gazprom export a Eni si sono di fatto azzerate nell'ambito di varie controversie commerciali tra le parti (nel 2022 avevano coperto il 18% degli acquisti totali di gas naturale del Gruppo al servizio del mercato europeo). Eni, avendo adempiuto ai propri impegni contrattuali, prevede che tale situazione si protrarrà anche nel secondo semestre data anche l'invarianza del contesto esterno. I piani commerciali del Gruppo per l'anno in corso avevano scontato questa possibilità, limitando coerentemente gli impegni di vendita. Per far fronte a questa situazione, il Gruppo attraverso varie iniziative commerciali, quali ad esempio l'utilizzo delle flessibilità contrattuali per aumentare i prelievi da altre geografie e l'aumento delle produzioni, ha ridotto in modo significativo la dipendenza dal gas russo e intende continuare in questa strategia con l'obiettivo di essere in grado di affrancarsi completamente nel più breve tempo possibile, facendo leva in particolare sullo sviluppo di importanti progetti di valorizzazione delle riserve equity. Il complessivo processo di sostituzione del gas russo nel portafoglio Eni potrebbe far emergere eventuali rischi operativi e finanziari.

RISCHIO MERCATO

Eni è esposta ai rischi di fluttuazioni dei prezzi delle commodity, dei tassi di cambio dell'euro con le principali valute, in particolare lo USD, e dei tassi di interesse che potrebbe comportare una diminuzione del valore di bilancio delle attività o un incremento delle passività o un impatto negativo sui cash flow. Tali esposizioni sono normalmente gestite dal Gruppo tramite l'utilizzo di strumenti derivati, ad eccezione delle esposizioni cd. strategiche relative alle produzioni delle riserve, ai margini di raffinazione e ad una quota dei volumi di gas naturale approvvigionati dai contratti long-term, venduti al mercato grossista, salvo particolari situazioni di mercato, nonché l'esposizione al dollaro USA relativa alla conversione in euro dei bilanci delle società del settore E&P che hanno il dollaro come valuta funzionale. Con riguardo a quest'ultima, l'analisi di sensitività per

l'anno 2023 prevede una variazione del flusso di cassa operativo prima del capitale circolante al costo di rimpiazzo di circa €0,58 miliardi a fronte di variazioni di 5 centesimi del tasso di cambio USD/EUR rispetto all'assunzione del management per il 2023 pari a un cambio USD/EUR di 1,08.

Per maggiori informazioni si rinvia alla Relazione Finanziaria Annuale 2022.

RISCHIO PAESE

Al 31 dicembre 2022, circa l'81% delle riserve certe di idrocarburi del Gruppo risulta localizzato in Paesi non OCSE, principalmente in Africa, Asia Centrale e Medio Oriente che per varie ragioni sono caratterizzati da un minore grado di stabilità non solo politica, sociale ed economica ma anche normativa rispetto ai Paesi dell'OCSE. Tale instabilità e incertezza anche del quadro legislativo può causare eventi destabilizzanti quali conflitti interni, rivoluzioni, instaurazione di regimi non democratici, disordine sociale, scioperi, atti di vandalismo alle infrastrutture, furti di petrolio dalle pipeline e altre forme di disordine civile e fenomeni similari tali da compromettere in modo temporaneo o permanente la capacità di Eni di operare in condizioni economiche e di assicurarsi l'accesso alle riserve di idrocarburi.

I principali rischi connessi all'attività svolta in tali Paesi esteri sono rappresentati da: (i) mancanza di un quadro legislativo stabile e incertezze sulla tutela dei diritti della compagnia straniera in caso di inadempienze contrattuali da parte di soggetti privati o Enti di Stato; (ii) sviluppi o applicazioni penalizzanti di leggi, regolamenti, modifiche contrattuali unilaterali che comportano la riduzione di valore degli asset del Gruppo, disinvestimenti forzosi, nazionalizzazioni ed espropriazioni; (iii) restrizioni di varia natura sulle attività di esplorazione, produzione, importazione ed esportazione; (iv) incrementi della fiscalità applicabile; (v) complessi iter di rilascio/rinnovo di autorizzazioni e permessi che impattano sul time-to-market dei progetti di sviluppo; (vi) sistema di sanzioni irrogate dagli USA e dall'UE nei confronti di determinati Paesi che possono compromettere la capacità dell'Emittente di continuare a svolgere le proprie attività o a svolgerle con talune limitazioni.

Nello scenario corrente, il Gruppo Eni è esposto ad un maggiore profilo di rischio in relazione alla propria operatività in Venezuela e Nigeria a causa delle difficoltà finanziarie di questi paesi che si sono estese alle compagnie petrolifere statali e compagnie locali, che sono partner del Gruppo nell'esecuzione di progetti Oil & Gas o che acquistano la produzione equity del Gruppo.

Per quanto riguarda la Libia, uno dei paesi a più elevato rischio politico nel recente passato, la situazione di maggiore stabilità interna ha consentito il regolare svolgimento delle attività estrattive, nonché la verifica di opportunità con la compagnia di stato NOC per possibili futuri sviluppi di riserve gas nel Paese ed in altri ambiti.

Il Venezuela attraversa una crisi strutturale economica e finanziaria causata dalla contrazione delle entrate del settore petrolifero che hanno risentito sia della crisi connessa al COVID-19, sia delle sanzioni USA volte a colpire il settore petrolifero del Paese, il Governo venezuelano e le società di Stato del petrolio. L'outlook finanziario del Paese rappresenta un rischio per il recupero dell'investimento Eni nel progetto Perla, un grande giacimento offshore a gas, operato dalla società locale Cardón IV, joint venture paritetica con un'altra compagnia petrolifera internazionale. Gli investimenti e le riserve in altri progetti Eni nel Paese sono stati completamente svalutati in precedenti reporting period a causa dei rischi connessi all'ambiente operativo. Correntemente il capitale investito Eni nel Paese ammonta a circa €1 miliardo, relativo principalmente ai crediti commerciali scaduti verso la società di Stato Petróleos de Venezuela SA ("PDVSA") per le forniture del gas equity del giacimento Perla, la cui recuperabilità è resa difficoltosa dal regime sanzionatorio USA. Nel corso del primo semestre 2023 l'aumento dei crediti connesso alle forniture di gas naturale del periodo è stato in parte compensato da alcuni rimborsi in kind, mediante assegnazione di carichi di greggio di proprietà PDVSA nel rispetto del quadro sanzionatorio vigente.

In Nigeria, il Gruppo ha delle esposizioni creditizie a rischio relative al finanziamento dei progetti Oil & Gas del Paese, di cui Eni, in qualità di operatore, sostiene i costi di sviluppo addebitandoli, in proporzione alle rispettive quote di partecipazione nell'iniziativa, alla compagnia petrolifera di Stato NNPC e a eventuali partner locali. L'ammontare dei crediti scaduti nei confronti della controparte di Stato mostra un trend decrescente, mentre continua a deteriorarsi l'esposizione nei confronti del partner compagnia petrolifera locale che ha sospeso i pagamenti per chiamate fondi da alcuni anni stante l'arbitrato in corso relativo alla contestazione sull'ammontare degli addebiti Eni.

Altri rischi paese in Nigeria sono connessi all'ambiente operativo in relazione al fenomeno delle continue sottrazioni di petrolio dalle pipeline che trasportano greggio di proprietà Eni, con conseguenti perdite di fatturato, danneggiamenti alle infrastrutture e sversamenti nel suolo. Inoltre, Eni è parte in un procedimento arbitrale in relazione alla conversione del titolo minerario nigeriano OPL 245 relativo all'esplorazione del blocco offshore omonimo, per il quale Eni aveva chiesto la conversione in licenza di sviluppo.

L'evoluzione del contesto economico, finanziario e politico dei Paesi in cui opera il Gruppo potrebbe influire sulle scelte operative e di investimento di Eni che potrebbe anche, in ultima istanza, decidere di ridimensionare la presenza del Gruppo in determinate aree, con conseguenti possibili ripercussioni negative sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria dell'Emittente e del Gruppo.

RISCHI CONNESSI ALL'ATTIVITÀ DI RICERCA E PRODUZIONE DI IDROCARBURI

Le attività di ricerca, sviluppo e produzione di idrocarburi convenzionali richiedono elevati investimenti con tempi di ritorno medio-lunghi e sono soggette al rischio minerario sia nella fase esplorativa che può avere esito negativo a causa della perforazione di pozzi sterili o della scoperta di quantità insufficienti d'idrocarburi tali da giustificarne lo sfruttamento economico, sia nella fase di sviluppo, in relazione al recupero di volumi di idrocarburi inferiori alle stime iniziali a causa delle incertezze, alle complessità realizzative dei progetti di sviluppo con rischi di ritardi esecutivi e cost overrun, nonché ai lunghi tempi di ritorno degli investimenti esposti alla volatilità dei prezzi. Tali rischi non hanno registrato modifiche significative rispetto a quanto rappresentato nella Relazione Finanziaria Annuale 2022, alla quale si rinvia.

RISCHIO OPERATION E CONNESSI RISCHI IN MATERIA DI HSE

Le attività industriali Eni nei settori della ricerca, sviluppo e produzione di idrocarburi, della raffinazione, delle produzioni petrolchimiche e del trasporto degli idrocarburi sono esposte per loro natura ai rischi operativi connessi con le caratteristiche chimico-fisiche delle materie prime e dei prodotti (tra cui infiammabilità, tossicità, instabilità). Guasti tecnici, malfunzionamenti di apparecchiature e impianti, errori umani, atti di sabotaggio, perdite di contenimento, incidenti di pozzo, incidenti a raffinerie e impianti petrolchimici, fenomeni atmosferici avversi possono innescare eventi dannosi di proporzioni anche rilevanti quali esplosioni, incendi, fuoriuscite di greggio, gas e prodotti (da pozzi, piattaforme, navi cisterna, pipeline, depositi e condutture), rilascio di contaminanti nell'ambiente, emissioni nocive. Vi sono rischi che tali eventi possano assumere proporzioni catastrofiche per l'ambiente, la sicurezza delle persone e la proprietà, come nel caso dell'incidente petrolifero del pozzo Macondo occorso nel 2010 nel Golfo del Messico a una compagnia petrolifera internazionale. Tali rischi sono influenzati dalle specificità degli ambiti territoriali nei quali sono condotte le operazioni (condizioni onshore vs. offshore, ecosistemi sensibili quali l'Artico, il Golfo del Messico, il Mar Caspio, impianti localizzati in prossimità di aree urbane), dalla complessità delle attività industriali e dalle oggettive difficoltà tecniche nell'esecuzione degli interventi di recupero e contenimento degli idrocarburi o altre sostanze chimiche liquide sversate nell'ambiente o di emissioni nocive in atmosfera, delle operazioni di chiusura e messa in sicurezza di pozzi danneggiati o in caso di blowout, di spegnimento di incendi occorsi a raffinerie, complessi petrolchimici o pipeline, gravi fenomeni d'inquinamento del suolo, delle falde acquifere o dell'aria causati anche nelle day-to-day operations potrebbero comportare modeste perdite di petrolio o altri contaminanti o piccole fuoriuscite di gas (cosiddette fuggitive) a causa di mancata manutenzione, tubature o infrastrutture corrose od obsolete, mancati controlli o altri fattori, che se protratte nel tempo potrebbero causare. Per questi motivi le attività del settore petrolifero, della raffinazione, del trasporto degli idrocarburi e della chimica sono sottoposte a una severa regolamentazione a tutela dell'ambiente e della salute e della sicurezza delle persone, sia a livello nazionale/locale sia attraverso protocolli e convenzioni internazionali.

Gli oneri e i costi associati alle necessarie azioni da mettere in atto per rispettare gli obblighi previsti dalle normative che regolamentano le attività industriali nel campo degli idrocarburi costituiscono una significativa voce di costo ricorrente del bilancio. Eni si è dotata di sistemi gestionali integrati, standard di sicurezza e pratiche operative di elevata qualità e affidabilità per assicurare il rispetto della regolamentazione ambientale e per tutelare l'integrità delle persone, dell'ambiente, delle operations, della proprietà e delle comunità interessate. Tuttavia, nonostante tali misure e precauzioni, non è possibile escludere del tutto il rischio di accadimento di incidenti e altri eventi dannosi quali quelli sopra descritti o di incorrere in passività ambientali che potrebbero avere impatti potenzialmente rilevanti sul business, sui risultati economici e finanziari, sulle prospettive di sviluppo del Gruppo e sulla sua reputazione, nonché sui ritorni per gli azionisti.

In relazione alle contaminazioni storiche, con particolare riguardo all'Italia, Eni continua ad essere esposta al rischio di passività e oneri ambientali in relazione ad alcuni siti oggi inattivi dove ha condotto in passato attività minero-metallurgiche e chimiche poi chiuse dismesse o liquidate; in tali siti, sono emersi livelli di concentrazione di sostanze inquinanti non in linea con l'attuale normativa ambientale. Eni ha avviato progetti di bonifica e ripristino dei terreni e delle falde nelle aree di proprietà contaminate dalle attività industriali ormai cessate, d'intesa con le competenti Autorità amministrative. Nonostante Eni abbia reso la dichiarazione di "proprietario non colpevole" poiché la Compagnia ritiene di non essere responsabile per il superamento di parametri d'inquinamento tollerati dalle leggi di allora o per situazioni d'inquinamento provocato da precedenti operatori ai quali è subentrata nella gestione di tali siti, Eni è stata citata in giudizio da vari enti pubblici (Ministero dell'Ambiente, Enti locali o altri) e da privati per la realizzazione di interventi di bonifica e per il risarcimento di eventuali danni in base agli standard e parametri previsti dalla legislazione corrente. In alcuni casi, i manager e il personale di Eni sono parte di procedimenti penali, come ad esempio per asseriti reati in materia ambientale quali omessa bonifica e disastro ambientale o per asseriti reati contro l'incolumità pubblica, facendo scattare in capo a Eni la responsabilità amministrativa dell'ente.

Il bilancio Eni accoglie i costi che dovrà sostenere in futuro per eseguire le bonifiche e i ripristini di aree contaminate a causa delle proprie attività industriali dove esiste un'obbligazione legale o di altro tipo e per i quali è possibile stimare l'ammontare

dei relativi oneri in modo attendibile (anche questo costituisce comunque, nelle fasi realizzative, un fattore di incertezza in relazione alla complessità della materia), a prescindere dall'eventuale quota di responsabilità di altri operatori ai quali Eni è subentrata. È possibile che in futuro possano essere rilevate ulteriori passività in relazione ai risultati delle caratterizzazioni ambientali in corso sui siti d'interesse, in base alla normativa ambientale corrente o a futuri sviluppi regolatori, all'esito dei procedimenti amministrativi o giudiziali in corso, all'emergere di nuove passività ambientali e ad altri fattori di rischio.

Inoltre, il mancato adeguamento alla normativa ambientale (che risulta peraltro in rapida e continua evoluzione) ovvero il mancato adempimento a provvedimenti e imposizioni di adeguamento delle attività svolte, può esporre il Gruppo al rischio di essere ritenuto responsabile civile di eventuali danni e conseguenti richieste di risarcimento. L'eventuale soccombenza in relazione ai procedimenti in corso potrebbe determinare in relazione alla responsabilità amministrativa dell'Ente l'applicazione di sanzioni pecuniarie e/o interdittive, quali l'interdizione dall'esercizio dell'attività, la sospensione o la revoca di autorizzazioni, licenze o concessioni, con possibili conseguenti effetti negativi sull'attività, le prospettive, la reputazione nonché la situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo.

RISCHI CONNESSI ALL'AUMENTO DELLE IMPOSTE SUL REDDITO E DELLE ROYALTIES

Le operazioni nel settore Oil & Gas sono soggette al pagamento di royalties e imposte sul reddito, la cui incidenza sull'utile ante imposte tende a essere più elevata rispetto al resto delle attività commerciali. Il possibile aumento dell'aliquota fiscale marginale nel settore Oil & Gas connesso all'aumento dei prezzi del petrolio potrebbe rendere più difficile per l'Eni tradurre l'aumento dei prezzi del petrolio in un aumento dell'utile netto. Sfavorevoli variazioni dell'aliquota fiscale applicabile all'utile prima delle imposte del Gruppo nelle attività Oil & Gas avrebbero un impatto negativo sui futuri risultati economici e sui flussi di cassa.

Nel 2022 la pressione fiscale sulle compagnie petrolifere europee è stata inasprita in modo significativo a causa della percezione da parte delle istituzioni politiche e dell'opinione pubblica che le stesse beneficiassero in maniera sproporzionata del clima di incertezza economica e finanziaria connessa alla guerra russo-ucraina che aveva determinato un'elevata volatilità nei prezzi dell'energia, e nell'ottica di alleviare il costo della bolletta energetica per imprese e famiglie ridistribuendo i profitti del settore oil&gas. Eni ha registrato incrementi della pressione fiscale in Regno Unito, avente carattere strutturale, e attraverso prelievi una tantum in Italia e Germania.

L'ultimo in ordine temporale è stata la legge di bilancio 2023 dello Stato italiano che ha introdotto a carico delle imprese del settore energetico un contributo solidaristico da versare nel 2023, calcolato applicando un'aliquota del 50% all'imponibile IRES 2022 che eccede un ammontare pari al 110% dell'imponibile medio registrato nei quattro anni precedenti.

Eventuali ulteriori inasprimenti della pressione fiscale o eventuali prelievi straordinari una tantum sulla base di provvedimenti che potrebbero essere emanati dai governi dei Paesi in cui opera il Gruppo – ivi inclusa l'Italia - potrebbero determinare un incremento, anche significativo delle imposte cui è soggetto il Gruppo, con conseguenti impatti significativi sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo.

RISCHI CONNESSI AL QUADRO COMPETITIVO NEL SETTORE IN CUI OPERA IL GRUPPO

L'attuale contesto competitivo in cui Eni opera è caratterizzato da prezzi e margini volatili delle commodity energetiche, limitata differenziazione dei prodotti e complessi rapporti con le compagnie di stato e le agenzie nazionali dei Paesi in cui sono ubicate le riserve di idrocarburi per l'ottenimento di diritti di sfruttamento minerario. Poiché i prezzi delle materie prime sono al di fuori del controllo di Eni, la competitività della compagnia in tale contesto richiede una continua attenzione all'innovazione tecnologica, al raggiungimento e mantenimento di efficienze nei costi operativi, a una gestione efficace delle risorse di capitale e alla capacità di fornire servizi agli acquirenti di energia.

Nel caso in cui il Gruppo non sia in grado di gestire efficacemente i rischi competitivi, che possono aumentare in caso di una ripresa economica più debole del previsto derivante dalle conseguenze del conflitto tra Russia e Ucraina o nel caso in cui le politiche monetarie restrittive della banche centrali provochino un "hard landing" dell'economia, il Gruppo potrebbe non riuscire a mantenere o aumentare i propri volumi di vendita e di redditività, con effetti negativi sull'attività, sulle prospettive, sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo.

RISCHI CONNESSI A PROCEDIMENTI GIUDIZIARI E ARBITRALI DEL GRUPPO

Eni è parte di procedimenti giudiziari civili o penali o arbitrali anche duraturi, con conseguente impiego di risorse, costi e spese legali. Per alcuni di questi procedimenti Eni è stata chiamata in causa ai sensi del D.Lgs. 231/01 in materia di responsabilità d'impresa. Un'area di rischio emergente sono i procedimenti per responsabilità ambientale in relazione all'attività del Gruppo nel settore dei fossili e alle emissioni di gas climalteranti. Eni ha rilevato in bilancio le passività associate ai procedimenti per i quali è probabile la soccombenza e l'onere possa essere stimato in maniera attendibile. Tali oneri non costituiscono ad oggi una voce significativa del bilancio consolidato.

Tuttavia, nel caso in cui gli accantonamenti effettuati relativi ai procedimenti pendenti risultassero insufficienti a far fronte interamente agli oneri, alle spese, alle sanzioni e alle richieste risarcitorie e restitutorie formulate in caso di soccombenza, in dipendenza ad esempio di nuovi elementi informativi e di sviluppi non previsti al momento della stima del fondo di bilancio, si potrebbero avere effetti negativi sull'attività, sulla situazione patrimoniale e finanziaria e sui risultati economici del Gruppo. Non è possibile escludere che, nel caso in cui la responsabilità amministrativa di Eni fosse concretamente accertata, oltre alla conseguente applicazione delle relative sanzioni, si verifichino ripercussioni negative sulla reputazione, sull'operatività e sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo.

RISCHI RELATIVI AL QUADRO LEGALE E NORMATIVO

L'Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA), in virtù della Legge istitutiva n. 481/95, svolge attività di regolazione e controllo nei settori dell'energia elettrica, del gas naturale, dei servizi idrici, del ciclo dei rifiuti e del telecalore. Tra l'altro ARERA svolge funzione di monitoraggio dei livelli dei prezzi del gas naturale e definisce le condizioni economiche di fornitura del gas ai clienti che hanno diritto di accedere alle condizioni tariffarie stabilite dalla stessa Autorità (cosiddetti clienti tutelati).

Le decisioni dell'Autorità in tale materia possono limitare la capacità degli operatori del gas di trasferire gli incrementi del costo della materia prima nel prezzo finale o limitare il riconoscimento dei costi e rischi tipici dell'attività commerciale con i clienti tutelati.

I clienti che hanno diritto al servizio di tutela gas sono i clienti domestici e i condomini con uso domestico con consumi non superiori a 200.000 standard metri cubi (Smc)/annui. In risposta al contesto di prezzi crescenti verificatosi fra 2021 e 2022 e con l'obiettivo di ridurre il costo della bolletta energetica, ARERA è intervenuta con la delibera 374/2022/R/GAS con la quale ha determinato il passaggio del riferimento della materia prima da TTF a PSV con aggiornamento mensile della componente a copertura dei costi di approvvigionamento del gas naturale all'ingrosso per i clienti in condizioni di tutela.

La cessazione in base a norma di legge della tutela di prezzo dell'Autorità per i settori dell'energia elettrica (per i clienti domestici e le piccole imprese connesse in bassa tensione) e del gas naturale (per i clienti domestici come sopra definiti) inizialmente attesa nel 2019 è stata oggetto di successive proroghe. Tale cessazione è stata da ultimo regolata per quanto riguarda il settore gas dal DL 18 novembre 2022, n. 176 (Aiuti Quater) che ha stabilito:

  • il rinvio al 10 gennaio 2024 del termine per la rimozione della tutela di prezzo nel settore gas previsto dalla Legge Annuale per la Concorrenza n. 124/2017 (art. 1 comma 59);
  • la proroga al 10 gennaio 2024 (in luogo del 1° gennaio 2023) del termine a decorrere dal quale i fornitori e gli esercenti il servizio di fornitura di ultima istanza sono tenuti a offrire ai clienti vulnerabili una tariffa agevolata per la fornitura di gas naturale (modifica art. 22, co. 2-bis.1, D.lgs. 164/2000).

Per quanto riguarda il settore elettrico, il decreto del Ministro dell'ambiente e della sicurezza energetica n. 169 del 18 maggio 2023, che reca le misure per l'ingresso consapevole dei clienti domestici nel mercato libero, dispone entro il 10 gennaio 2024: la conclusione delle procedure concorsuali per il servizio a tutele graduali per i clienti domestici non vulnerabili; che l'Autorità assicuri che il superamento del vigente regime di maggior tutela avvenga in conformità alle disposizioni del diritto euro unitario per i clienti vulnerabili (articolo 1, comma 3).

Attualmente, quindi, è previsto il superamento ex lege delle tutele di prezzo da gennaio 2024 in entrambi i mercati. Tuttavia, è di recente approvazione un emendamento che vincola le società vincitrici delle procedure concorsuali per il servizio a tutele graduali ad accollarsi i relativi contrattisti dei call center per area aggiudicata. Questo, nella visione di ARERA, sarebbe incompatibile con la definizione e lo svolgimento delle procedure di gara in tempo utile per traguardare la scadenza del 10 gennaio 2024, pertanto è possibile che sia stabilito un ulteriore rinvio del superamento tutela nel mercato elettrico, rinvio che potrebbe essere replicato nel settore gas.

Per quanto riguarda i clienti elettrici microimprese, con la delibera 491/2021/R/eel ARERA ha regolato la procedura di gara per assegnazione del servizio a tutele graduali con decorrenza 1° gennaio 2023 (poi slittata al 1° aprile 2023). L'8 settembre 2022 il MiTE (Ministero della Transizione Energetica) ha pubblicato il DM su criteri e modalità per il superamento dei regimi di prezzi regolati e sui criteri per assicurare la fornitura di energia elettrica alle microimprese (≤ 15 kW) che, al 1° gennaio 2023 (poi slittato regolatoriamente al 1° aprile), non hanno un fornitore sul mercato libero. Il medesimo DM (art. 3 comma 5) ha previsto che alla scadenza del periodo di erogazione del Servizio Tutele Graduali (STG) il cliente che non abbia optato per una offerta da mercato libero, sarà rifornito dal medesimo esercente che eroga il STG sulla base della sua offerta di mercato libero più conveniente.

In vista dell'obiettivo di superamento delle tariffe di tutela gas e power sono state introdotte misure per accompagnare la scelta del consumatore sul mercato libero con adeguati supporti informativi e prevedendo strumenti di confrontabilità delle

offerte di mercato fra gli operatori. A tal fine l'ARERA ha previsto che gli operatori, in aggiunta alle loro offerte di mercato, forniscano ai clienti, a decorrere da marzo 2018, anche una proposta a prezzo variabile e una a prezzo fisso per gas ed elettricità a prezzo libero ma a condizioni contrattuali comparabili regolate da ARERA (offerte "PLACET"). È inoltre operativo un apposito portale web gestito da Acquirente Unico per conto di ARERA (Portale Offerte) che consente la comparazione di tutte le offerte di gas ed energia elettrica disponibili; su questa area di regolazione ARERA di recente ha proposto orientamenti – non ancora deliberati ufficialmente - mirati ad aumentare la possibilità di comparazione delle offerte commerciali sulla base del prezzo.

Nell'ambito dei costi e dei criteri di accesso alle principali infrastrutture logistiche del sistema gas, i principali fattori di rischio per il business sono legati ai processi di definizione delle condizioni economiche e delle regole di accesso ai servizi di trasporto, rigassificazione GNL, stoccaggio, che interessano periodicamente tutti i Paesi europei in cui Eni opera. Per quanto riguarda le tariffe di trasporto gas, in Italia così come nei principali Paesi europei, è stata implementata nel 2020 una revisione dei criteri per la determinazione di tali tariffe ed il recupero dei costi dei trasportatori per il periodo di regolazione 2020-2023, con effetti complessivamente positivi sui costi del portafoglio logistico. La ridefinizione periodica dei criteri tariffari del trasporto è comunque prevista a scadenze prestabilite nei vari Paesi europei – la prossima dovrebbe aver luogo a partire dal 2024 nella maggior parte dei Paesi - e in futuro potrà ancora determinare impatti sui costi logistici. Ulteriori modifiche di regole potrebbero riguardare il settore della rigassificazione e dello stoccaggio - anche in conseguenza del contesto di mercato e delle potenziali criticità per la sicurezza dell'approvvigionamento europeo che si sono manifestati a seguito del conflitto russo-ucraino -, rappresentando fattori di rischio come anche opportunità per il business.

Inoltre, il recente contesto di crisi energetica ha indirizzato i legislatori, a livello europeo e di singolo Paese, verso evoluzioni – seppur temporanee - della normativa e della conseguente regolazione che possono incidere sulle dinamiche dei mercati, con la finalità di contenere i prezzi per i clienti finali e migliorare la sicurezza degli approvvigionamenti (ad esempio, obblighi di riduzione dei consumi finali, cap ai prezzi dei derivati su prodotti gas all'ingrosso negoziati nei mercati regolamentati, obblighi di riempimento degli stoccaggi, obblighi di notifica ex ante alla Commissione Europea di nuovi contratti di approvvigionamento).

Nel medio termine ci si attende che la domanda di gas a livello europeo possa essere sostenuta dalle politiche orientate all'accelerazione del phase-out del carbone nella generazione elettrica - in vista degli obiettivi di decarbonizzazione - e, in alcuni Paesi, al phase-out della generazione nucleare. D'altra parte, con l'implementazione del Green Deal europeo, nei prossimi anni la regolamentazione del settore gas potrà essere interessata da modifiche potenzialmente anche rilevanti, in conseguenza di adeguamenti nel disegno dei mercati e/o di nuovi obblighi o vincoli in capo agli operatori del settore, che potranno accompagnare l'evoluzione delle normative europee in un contesto di transizione energetica e coerentemente con gli obiettivi di decarbonizzazione del settore energetico (tra cui i collegati obiettivi di sviluppo di gas rinnovabili o decarbonizzati, di promozione di tecnologie abilitanti una maggiore integrazione tra settore elettrico e settore gas, di riduzione delle emissioni di metano). Questi cambiamenti determineranno pressioni sul settore del gas naturale ma al contempo apriranno e supporteranno nuove opportunità di business nell'ambito dei gas decarbonizzati e rinnovabili, che Eni è pronta a perseguire.

Per quanto riguarda il settore elettrico, le aste del mercato della capacità elettrica (cd. "Capacity Market"), che si sono tenute a novembre 2019 e a febbraio 2022 con l'assegnazione per gli impianti esistenti di un prodotto annuale con periodo di consegna relativo agli anni 2022, 2023 e 2024, e per gli impianti nuovi di un prodotto della durata di quindici anni, comporteranno dei risultati positivi per Eni per effetto del riconoscimento di un premio in quanto assegnataria di capacità per gli impianti esistenti, di cui è titolare come Gruppo, e per il progetto di un nuovo impianto che dovrà sviluppare Enipower nel sito di Ravenna consegna a partire dalla seconda metà del 2023). Per gli anni 2022, 2023 e 2024 permane il rischio che le aste possano essere annullate per effetto dei ricorsi presentati presso il TAR da alcuni operatori (il Tribunale Europeo si è già espresso rigettando i ricorsi degli operatori). Vi è incertezza sulla possibilità che si possano tenere delle aste per gli anni successivi al 2024 perché, anche in base a quanto previsto dalle norme europee, il meccanismo sarà riproposto a valle di una nuova valutazione di Terna sullo stato di adeguatezza del sistema elettrico. È anche possibile che le aste si tengano ma con una riduzione del premio riconosciuto ai soggetti partecipanti per effetto di uno o più dei seguenti accadimenti: Terna riduca il fabbisogno di adeguatezza, vi sia una maggior concorrenza in fase d'aste, l'ARERA riveda i parametri del meccanismo.

Inoltre, sono in atto significative evoluzioni della regolamentazione, che possono rappresentare fattori di rischio per il business: tra queste le riforme dei meccanismi di mercato conseguenti a necessità di adeguamento alle normative comunitarie (i prezzi negativi e la riforma del Mercato Infragiornaliero introdotti nel settembre 2021, ulteriore integrazione transfrontaliera dei mercati nazionali sia dell'energia che dei servizi di rete, il completamento della riforma del mercato dei servizi di dispacciamento, la nascita del nuovo mercato degli accumuli) ed interventi emergenziali del Governo per compensare il fenomeno del caro energia.

Gli interventi hanno riguardato in particolare la disciplina dei crediti di imposta per le imprese, sospesi dal terzo trimestre 2023, l'azzeramento degli oneri di sistema, ancora in vigore per il terzo trimestre 2023 per il gas e ripristinati dal secondo trimestre 2023 per l'elettrico, l'Iva al 5% per il gas ancora in essere per il terzo trimestre 2023.

RISCHI CONNESSI AL FUNZIONAMENTO DEI SISTEMI INFORMATICI E ALLA SICUREZZA INFORMATICA

Questo rischio non ha registrato sviluppi rispetto a quanto rappresentato nella Relazione Finanziaria Annuale 2022 alla quale si rinvia.

RISCHI CONNESSI ALL'EVENTUALE MANCATO RINNOVO DI AUTORIZZAZIONI E/O CONCESSIONI IN SCADENZA

Questo rischio non ha registrato sviluppi rispetto a quanto rappresentato nella Relazione Finanziaria Annuale 2022 alla quale si rinvia.

RISCHI CONNESSI ALLA NORMATIVA IN MATERIA DI PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI

Questo rischio non ha registrato sviluppi rispetto a quanto rappresentato nella Relazione Finanziaria Annuale 2022 alla quale si rinvia.

Evoluzione prevedibile della gestione

Il Gruppo ha definito le seguenti previsioni operative e finanziarie riviste per l'esercizio 2023:

  • E&P: produzione di idrocarburi confermata la guidance di 1,63-1,67 milioni di boe/g per il 2023 allo scenario Eni di 80 \$/barile. Nel terzo trimestre 2023 la produzione è prevista a circa 1,63 milioni di boe/g.
  • E&P: confermato l'obiettivo esplorativo di 700 milioni di boe di nuove risorse.
  • GGP: rivista al rialzo la guidance sull'EBIT adjusted nell'intervallo €2,7 miliardi €3,0 miliardi nell'anno, rispetto alla previsione di €2 miliardi - €2,2 miliardi.
  • Plenitude & Power: EBITDA proforma adjusted di Plenitude rivisto al rialzo a circa €0,8 miliardi rispetto alla precedente guidance superiore a €0,7 miliardi.
  • Sustainable Mobility, Refining e Chimica: EBITDA proforma adjusted di Sustainable Mobility confermato a oltre €0,9 miliardi. EBIT proforma adjusted del downstream atteso a €0,8 miliardi, in calo rispetto a €1 miliardo - €1,1 miliardi, per effetto delle condizioni di mercato non catturate dal margine di riferimento SERM.
  • Risultati consolidati: confermato l'EBIT adjusted a €12 miliardi nonostante il peggioramento dello scenario1, con un aumento della prestazione industriale di circa €2 miliardi. Alle assunzioni peggiorative di scenario, il flusso di cassa2 è atteso nell'intervallo €15,5 miliardi - €16 miliardi, riflettendo analogamente il miglioramento della prestazione industriale.
  • Investimenti di Gruppo: attesi inferiori a €9 miliardi, in riduzione rispetto alla precedente previsione di €9,2 miliardi e a quella iniziale di €9,5 miliardi, beneficiando di continue azioni di ottimizzazione e di efficienza.
  • Leverage: previsto entro l'intervallo dichiarato di 0,1-0,2.
  • Remunerazione degli azionisti: il dividendo 2023 di €0,94 per azione è stato approvato dall'Assemblea degli Azionisti del 10 maggio 2023. La prima tranche trimestrale di €0,24 per azione sarà messa in pagamento il 20 settembre 20233. Il piano di acquisto di azioni proprie approvato dalla stessa Assemblea per un ammontare di €2,2 miliardi fino ad un massimo di €3,5 miliardi è stato avviato a maggio con completamento atteso entro Aprile 2024.

1 Lo scenario aggiornato 2023 è: Brent 80 \$/bbl (da 85 \$/bbl); margine SERM invariato a 8 \$/bbl; prezzo spot del gas PSV 484 €/Kmc (da 529 €/Kmc); tasso di cambio medio EUR/USD 1,08 (invariato).

2 Prima della variazione del capitale circolante.

3 Data stacco: 18 settembre 2023; data registrazione: 19 settembre 2023.

Altre informazioni

Art. 15 (già art. 36) del Regolamento Mercati Consob (aggiornato con Delibera Consob n. 20249 del 28 dicembre 2017): condizioni per la quotazione di azioni di società controllanti società costituite e regolate dalla legge di Stati non appartenenti all'Unione Europea.

In relazione alle prescrizioni regolamentari in tema di condizioni per la quotazione di società controllanti società costituite e regolate secondo leggi di Stati non appartenenti all'Unione Europea e di significativa rilevanza ai fini del bilancio consolidato, si segnala che:

  • alla data del 30 giugno 2023 le prescrizioni regolamentari dell'art. 15 del Regolamento Mercati si applicano alle dodici società controllate: NAOC – Nigerian Agip Oil Co. Ltd, Eni Petroleum Co Inc, Eni Congo SA, Nigerian Agip Exploration Ltd, Eni Canada Holding Ltd, Eni Ghana Exploration and Production Ltd, Eni Trading & Shipping Inc, Eni UK Ltd, Eni México S. de RL de CV, Eni Investments Plc, Eni Lasmo Plc e Eni ULX Ltd;

  • sono state adottate le procedure adeguate che assicurano la completa compliance alla predetta normativa.

Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura del semestre

I fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura del semestre sono indicati nella Nota 35 del Bilancio consolidato semestrale abbreviato.

Rapporti con parti correlate

Per la descrizione delle principali operazioni con parti correlate si rinvia alla Nota 32 del Bilancio consolidato semestrale abbreviato.

Programma di buy-back

A seguito dell'autorizzazione concessa dall'Assemblea degli Azionisti del 10 maggio 2023, relativa a €2,2 miliardi fino a un massimo di €3,5 miliardi per l'anno, il programma di buy-back 2023 è iniziato a fine maggio e fino al 28 luglio 2023 sono state acquistate 48 milioni di azioni per un esborso di €635 milioni.

BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE ABBREVIATO 2023

Schemi di bilancio 51
Note al bilancio consolidato 57
Attestazione del management 92

Stato patrimoniale

30.06.2023 31.12.2022
di cui verso di cui verso
(€ milioni)
ATTIVITÀ
Note Totale parti correlate Totale parti correlate
Attività correnti
Disponibilità liquide ed equivalenti 11.417 4 10.155 10
Attività finanziarie valutate al fair value con effetti a conto economico (5) 8.283 8.251
Altre attività finanziarie (14) 849 17 1.504 16
Crediti commerciali e altri crediti (6) 14.845 1.812 20.840 2.427
Rimanenze (7) 6.074 7.709
Attività per imposte sul reddito 644 317
Altre attività (8) (20) 6.185 118 12.821 341
Attività non correnti 48.297 61.597
Immobili, impianti e macchinari (9) 57.289 56.332
Diritto di utilizzo beni in leasing 4.233 4.446
(10)
Attività immateriali (11) 5.499 5.525
Rimanenze immobilizzate - scorte d'obbligo (7) 1.397 1.786
Partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto (13) 13.022 12.092
1.202
Altre partecipazioni (13) 1.265
Altre attività finanziarie (14) 2.043 1.686 1.967 1.631
Attività per imposte anticipate (19) 4.509 4.569
Attività per imposte sul reddito 110 114
Altre attività (8) (20) 2.365 24 2.236 26
91.732 90.269
Attività destinate alla vendita (21) 391 264
TOTALE ATTIVITÀ 140.420 152.130
PASSIVITÀ E PATRIMONIO NETTO
Passività correnti
Passività finanziarie a breve termine (16) 2.610 143 4.446 307
Quote a breve di passività finanziarie a lungo termine (16) 4.084 24 3.097 36
Quote a breve di passività per beni in leasing a lungo termine (10) 853 31 884 35
Debiti commerciali e altri debiti (15) 17.466 2.811 25.709 3.203
Passività per imposte sul reddito 1.775 2.108
Altre passività (8) (20) 6.806 124 12.473 232
33.594 48.717
Passività non correnti
Passività finanziarie a lungo termine (16) 22.043 96 19.374 26
Passività per beni in leasing a lungo termine (10) 3.873 11 4.067 28
Fondi per rischi e oneri (18) 15.198 15.267
Fondi per benefici ai dipendenti 783 786
Passività per imposte differite (19) 5.565 5.094
Passività per imposte sul reddito 213 253
Altre passività (8) (20) 3.410 474 3.234 462
51.085 48.075
Passività direttamente associabili ad attività destinate alla vendita (21) 213 108
TOTALE PASSIVITÀ 84.892 96.900
Capitale sociale 4.005 4.005
Utili relativi a esercizi precedenti 35.429 23.455
Riserve per differenze cambio da conversione 6.570 7.564
Altre riserve e strumenti rappresentativi di capitale 7.395 8.785
Azioni proprie (974) (2.937)
Utile del periodo 2.682 13.887
Totale patrimonio netto di Eni 55.107 54.759
Interessenze di terzi 421 471
TOTALE PATRIMONIO NETTO (22) 55.528 55.230
TOTALE PASSIVITÀ E PATRIMONIO NETTO 140.420 152.130

Conto Economico

I semestre 2023 I semestre 2022
(€ milioni) Note Totale di cui verso
parti correlate
Totale di cui verso
parti correlate
Ricavi della gestione caratteristica (25) 46.776 2.283 63.685 3.497
Altri ricavi e proventi 414 73 618 72
TOTALE RICAVI 47.190 64.303
Acquisti, prestazioni di servizi e costi diversi (26) (37.107) (7.349) (46.882) (6.536)
Riprese di valore (svalutazioni) nette di crediti commerciali e altri crediti (6) (60) (2) (165)
Costo lavoro (26) (1.540) (3) (1.548) (9)
Altri proventi (oneri) operativi (20) 41 (15) (774) 1.365
Ammortamenti (9) (10) (11) (3.725) (3.390)
Riprese di valore (svalutazioni) nette di attività materiali, immateriali e diritto
di utilizzo beni in leasing
(12) (389) (175)
Radiazioni (9) (135) (47)
UTILE OPERATIVO 4.275 11.322
Proventi finanziari (27) 3.196 69 3.456 66
Oneri finanziari (27) (3.552) (17) (3.805) (79)
Proventi (oneri) netti su attività finanziarie valutate al fair value con effetti a
conto economico (27) 125 (91)
Strumenti finanziari derivati (20) (27) (12) (88)
PROVENTI (ONERI) FINANZIARI (243) (528)
Effetto valutazione con il metodo del patrimonio netto 691 850
Altri proventi (oneri) su partecipazioni 915 410 659
PROVENTI (ONERI) SU PARTECIPAZIONI (13) (28) 1.606 1.509
UTILE ANTE IMPOSTE 5.638 12.303
Imposte sul reddito (29) (2.917) (4.895)
UTILE DEL PERIODO 2.721 7.408
Utile del periodo di competenza Eni 2.682 7.398
Interessenze di terzi 39 10
Utile per azione (ammontari in € per azione) (30)
- semplice 0,79 2,08
- diluito 0,78 2,07

Prospetto dell'utile complessivo

(€ milioni) I semestre 2023 I semestre 2022
Utile del periodo 2.721 7.408
Altre componenti dell'utile complessivo:
Componenti non riclassificabili a conto economico
Rivalutazione di piani a benefici definiti per i dipendenti 71
Quota di pertinenza delle "Altre componenti dell'utile complessivo"
delle partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto 1
Variazione fair value partecipazioni valutate al fair value con effetti a OCI 15 41
Effetto fiscale (15)
15 98
Componenti riclassificabili a conto economico
Differenze di cambio da conversione dei bilanci in moneta diversa dall'euro (994) 3.522
Variazione fair value strumenti finanziari derivati di copertura cash flow hedge 706 (2.735)
Quota di pertinenza delle "Altre componenti dell'utile complessivo"
delle partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto 64 36
Effetto fiscale (207) 788
(431) 1.611
Totale altre componenti dell'utile complessivo (416) 1.709
Totale utile complessivo del periodo 2.305 9.117
Totale utile complessivo del periodo di competenza Eni 2.266 9.106
Interessenze di terzi 39 11

Prospetto delle variazioni nelle voci di patrimonio netto

Patrimonio netto di Eni
(€ milioni) Note Capitale sociale Utili relativi a esercizi
precedenti
cambio da conversione
Riserva per differenze
rappresentativi di capitale
Altre riserve e strumenti
Azioni proprie Utile (perdita) del periodo Totale Interessenze di terzi Totale patrimonio netto
Saldi al 31 dicembre 2022 (22) 4.005 23.455 7.564 8.785 (2.937) 13.887 54.759 471 55.230
Utile del I semestre 2023 2.682 2.682 39 2.721
Altre componenti dell'utile complessivo
Variazione fair value partecipazioni valutate al fair value con effetti a
OCI 15 15 15
Componenti non riclassificabili a conto economico 15 15 15
Differenze cambio da conversione dei bilanci in moneta diversa
dall'euro
(994) (994) (994)
Variazione fair value strumenti finanziari derivati cash flow hedge al
netto dell'effetto fiscale
499 499 499
Quota di pertinenza delle "Altre componenti dell'utile complessivo"
delle partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto
64 64 64
Componenti riclassificabili a conto economico (994) 563 (431) (431)
Utile complessivo del periodo (994) 578 2.682 2.266 39 2.305
Attribuzione del dividendo di Eni SpA (1.472) (1.472) (1.472)
Attribuzione del dividendo di altre società (31) (31)
Destinazione utile residuo 2022 13.887 (13.887)
Rimborsi ad azionisti terzi (16) (16)
Variazione di interessenze di terzi 42 42 (42)
Annullamento azioni proprie (2.400) 2.400
Acquisto azioni proprie (437) 437 (437) (437) (437)
Piano incentivazione a lungo termine 9 9 9
Cedole obbligazioni subordinate perpetue (87) (87) (87)
Operazioni con gli azionisti e con altri possessori di strumenti
rappresentativi di capitale
11.942 (1.963) 1.963 (13.887) (1.945) (89) (2.034)
Altre variazioni 32 (5) 27 27
Altri movimenti di patrimonio netto 32 (5) 27 27
Saldi al 30 giugno 2023 (22) 4.005 35.429 6.570 7.395 (974) 2.682 55.107 421 55.528

(segue)

(segue) Prospetto delle variazioni nelle voci di patrimonio netto

Patrimonio Netto di Eni
(€ milioni) Note Capitale sociale Utili relativi a esercizi
precedenti
cambio da conversione
Riserva per differenze
rappresentativi di capitale
Altre riserve e strumenti
Azioni proprie Utile (perdita) del periodo Totale Interessenze di terzi Totale patrimonio netto
Saldi al 31 dicembre 2021 4.005 22.750 6.530 6.289 (958) 5.821 44.437 82 44.519
Utile del I semestre 2022 7.398 7.398 10 7.408
Altre componenti dell'utile complessivo
Rivalutazioni di piani a benefici definiti per i dipendenti al netto
dell'effetto fiscale
56 56 56
Quota di pertinenza delle "Altre componenti dell'utile complessivo"
delle partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto
Variazione fair value partecipazioni valutate al fair value con effetti a
1 1 1
OCI 41 41 41
Componenti non riclassificabili a conto economico 98 98 98
Differenze cambio da conversione dei bilanci in moneta diversa
dall'euro
3.521 3.521 1 3.522
Variazione fair value strumenti finanziari derivati cash flow hedge al
netto dell'effetto fiscale
(1.947) (1.947) (1.947)
Quota di pertinenza delle "Altre componenti dell'utile complessivo"
delle partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto
36 36 36
Componenti riclassificabili a conto economico 3.521 (1.911) 1.610 1 1.611
Utile complessivo del periodo 3.521 (1.813) 7.398 9.106 11 9.117
Attribuzione del dividendo di Eni SpA (1.522) (1.522) (1.522)
Attribuzione del dividendo di altre società
Destinazione utile residuo 2021
4.299 (4.299) (13) (13)
Versamenti di azionisti terzi 20 20
Variazione di interessenze di terzi 21 21 (8) 13
Annullamento azioni proprie (400) 400
Acquisto azioni proprie (212) 212 (212) (212) (212)
Piano incentivazione a lungo termine 11 11 11
Cedole obbligazioni subordinate perpetue
Operazioni con gli azionisti e con altri possessori di strumenti
(87) (87) (87)
rappresentativi di capitale 4.032 (188) 188 (5.821) (1.789) (1) (1.790)
Altre variazioni 36 127 163 3 166
Altri movimenti di patrimonio netto 36 127 163 3 166
Saldi al 30 giugno 2022 4.005 26.818 10.051 4.415 (770) 7.398 51.917 95 52.012
Utile del II semestre 2022 6.489 6.489 64 6.553
Altre componenti dell'utile complessivo
Rivalutazioni di piani a benefici definiti per i dipendenti al netto
dell'effetto fiscale (1) (1) (1)
Quota di pertinenza delle "Altre componenti dell'utile complessivo"
delle partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto
Variazione fair value partecipazioni valutate al fair value con effetti a
2 2 2
OCI 15 15 15
Componenti non riclassificabili a conto economico 16 16 16
Differenze cambio da conversione dei bilanci in moneta diversa
dall'euro
(2.428) 1 (2.427) (2.427)
Variazione fair value strumenti finanziari derivati cash flow hedge al
netto dell'effetto fiscale
2.507 2.507 2.507
Quota di pertinenza delle "Altre componenti dell'utile complessivo"
delle partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto
(48) (48) (48)
Componenti riclassificabili a conto economico (2.428) 2.460 32 32
Utile complessivo del periodo (2.428) 2.476 6.489 6.537 64 6.601
Acconto sul dividendo (1.500) (1.500) (1.500)
Attribuzione del dividendo di altre società
Versamenti di azionisti terzi
(47)
72
(47)
72
Acquisto azioni proprie (2.188) 2.188 (2.188) (2.188) (2.188)
Piano Incentivazione a lungo termine 7 (21) 21 7 7
Cedole obbligazioni subordinate perpetue (51) (51) (51)
Variazione di interessenze di terzi 175 175 289 464
Operazioni con azionisti e con altri possessori di stumenti
rappresentativi di capitale
(3.557) 2.167 (2.167) (3.557) 314 (3.243)
Altre variazioni 194 (59) (273) (138) (2) (140)
Altri movimenti di patrimonio netto 194 (59) (273) (138) (2) (140)
Saldi al 31 dicembre 2022 (22) 4.005 23.455 7.564 8.785 (2.937) 13.887 54.759 471 55.230

Rendiconto finanziario

(€ milioni) Note I semestre 2023 I semestre 2022
Utile del periodo 2.721 7.408
Rettifiche per ricondurre l'utile (perdita) netto al flusso di cassa da attività operative:
Ammortamenti (9) (10) (11) 3.725 3.390
Svalutazioni (riprese di valore) nette di attività materiali, immateriali e diritto di utilizzo beni in
leasing (12) 389 175
Radiazioni (9) 135 47
Effetto valutazione con il metodo del patrimonio netto (13) (691) (850)
Plusvalenze nette su cessioni di attività (418) (444)
Dividendi (28) (92) (151)
Interessi attivi (236) (49)
Interessi passivi 482 490
Imposte sul reddito (29) 2.917 4.895
Altre variazioni (420) (52)
Flusso di cassa del capitale di esercizio 1.294 (3.840)
- rimanenze 2.063 (3.073)
- crediti commerciali 6.043 (147)
- debiti commerciali (8.444) (645)
- fondi per rischi e oneri (140) 108
- altre attività e passività 1.772 (83)
Variazione fondo per benefici ai dipendenti 23 55
Dividendi incassati 1.340 305
Interessi incassati 153 13
Interessi pagati (508) (447)
Imposte sul reddito pagate al netto dei crediti d'imposta rimborsati (3.389) (3.664)
Flusso di cassa netto da attività operativa 7.425 7.281
- di cui verso parti correlate (32) (3.421) (1.497)
Flusso di cassa degli investimenti (6.278) (4.309)
- attività materiali (9) (4.551) (3.072)
- attività immateriali (11) (125) (121)
- imprese consolidate e rami d'azienda al netto delle disponibilità liquide ed equivalenti acquisite (23) (628) (170)
- partecipazioni (13) (1.182) (1.097)
- titoli e crediti finanziari strumentali all'attività operativa (148) (146)
- variazione debiti relativi all'attività di investimento 356 297
Flusso di cassa dei disinvestimenti 580 1.009
- attività materiali 42 7
- attività immateriali 32 12
- imprese consolidate e rami d'azienda al netto delle disponibilità liquide ed equivalenti cedute (23) 380 4
- partecipazioni 35 881
- titoli e crediti finanziari strumentali all'attività operativa 24 80
- variazione crediti relativi all'attività di disinvestimento 67 25
Variazione netta titoli e crediti finanziari non strumentali all'attività operativa 666 1.670
Flusso di cassa netto da attività di investimento (5.032) (1.630)
- di cui verso parti correlate (32) (892) (353)
Assunzione di debiti finanziari non correnti (16) 4.050 129
Rimborsi di debiti finanziari non correnti (16) (509) (3.694)
Rimborso di passività per beni in leasing (10) (475) (556)
Incremento (decremento) di debiti finanziari correnti (16) (2.113) 2.859
Dividendi pagati ad azionisti Eni (1.509) (1.520)
Dividendi pagati ad altri azionisti (20) (13)
Apporti netti di capitale da azionisti terzi (16) 20
Cessione (acquisto) di quote di partecipazioni in società consolidate (57) (5)
Acquisto di azioni proprie (22) (406) (195)
Pagamento cedole obbligazioni subordinate perpetue (87) (87)
Flusso di cassa netto da attività di finanziamento (1.142) (3.062)
- di cui verso parti correlate (32) (205) (7)
Effetto delle differenze di cambio da conversione e altre variazioni
sulle disponibilità liquide ed equivalenti (15) 79
Variazione netta delle disponibilità liquide ed equivalenti 1.236 2.668
Disponibilità liquide ed equivalenti a inizio periodo 10.181 8.265
Disponibilità liquide ed equivalenti a fine periodo (a) 11.417 10.933

(a) Le disponibilità liquide ed equivalenti al 30 giugno 2022 comprendono €33 milioni di diponibilità liquide ed equivalenti di società consolidate destinate alla vendita che nello schema di stato patrimoniale sono riportate nella voce "Attività destinate alla vendita".

Note esplicative al bilancio consolidato

1 Criteri di redazione

Il bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2023 (di seguito bilancio semestrale) è redatto secondo le disposizioni dello IAS 34 "Bilanci intermedi" (di seguito IAS 34) nella prospettiva della continuità aziendale.

Nel bilancio semestrale sono applicati i principi di consolidamento e i criteri di valutazione illustrati nell'ultima Relazione Finanziaria Annuale, a cui si fa rinvio, fatta eccezione per i principi contabili internazionali entrati in vigore dal 1° gennaio 2023 indicati nella sezione "Principi contabili di recente emanazione" di detta relazione.

Coerentemente con le disposizioni dello IAS 34, le note al bilancio sono presentate in forma sintetica; differentemente, gli schemi di bilancio sono presentati in forma completa, in linea con le disposizioni dello IAS 1 "Presentazione del bilancio".

Le imposte sul reddito correnti sono calcolate sulla base dell'imponibile fiscale alla data di chiusura del periodo. I debiti e i crediti tributari per imposte sul reddito correnti sono rilevati al valore che si prevede di pagare/recuperare alle/dalle Autorità fiscali applicando le normative fiscali vigenti o sostanzialmente approvate alla data di chiusura del periodo e le aliquote stimate su base annua.

Le imprese consolidate, le imprese controllate non consolidate, le joint venture, le partecipazioni in joint operation e le imprese collegate sono distintamente indicate nell'allegato "Partecipazioni di Eni SpA al 30 giugno 2023" che fa parte integrante delle presenti note. Nello stesso allegato è riportata anche la variazione dell'area di consolidamento verificatasi nel periodo.

Il bilancio semestrale al 30 giugno 2023, approvato dal Consiglio di Amministrazione di Eni nella riunione del 27 luglio 2023, è sottoposto a revisione contabile limitata da parte della PricewaterhouseCoopers SpA.

La revisione contabile limitata comporta un'estensione di lavoro significativamente inferiore a quella di una revisione contabile completa svolta secondo gli statuiti principi di revisione.

I valori delle voci di bilancio e delle relative note illustrative, tenuto conto della loro rilevanza, sono espressi in milioni di euro.

2 Modifiche dei criteri contabili

Le modifiche ai principi contabili internazionali entrate in vigore dal 1° gennaio 2023, indicate nel paragrafo "Principi contabili di recente emanazione" della Relazione Finanziaria Annuale 2022, non hanno prodotto effetti significativi.

3 Stime contabili e giudizi significativi

Con riferimento alle stime contabili e ai giudizi significativi effettuati dalla Direzione Aziendale si fa rinvio a quanto indicato nella Relazione Finanziaria Annuale 2022. Con riferimento all'impairment test e alle relative assunzioni si rinvia a quanto indicato nelle note alla relazione finanziaria semestrale.

4 Principi contabili di recente emanazione

Con riferimento alla descrizione dei principi contabili di recente emanazione, oltre a quanto indicato nell'ultima Relazione Finanziaria Annuale, a cui si rinvia, si segnala quanto di seguito riportato.

PRINCIPI CONTABILI E INTERPRETAZIONI EMESSI DALLO IASB E NON ANCORA OMOLOGATI DALLA COMMISSIONE EUROPEA

In data 23 maggio 2023, lo IASB ha emesso le modifiche allo IAS 12 "International Tax Reform – Pillar Two Model Rules", volte ad introdurre, oltre a specifiche disclosure integrative, un'eccezione temporanea alla rilevazione delle imposte anticipate e differite derivanti da normative fiscali, approvate o sostanzialmente approvate, che implementano i principi del modello Pillar Two pubblicato dall'OCSE. L'eccezione temporanea è efficace, con effetto retroattivo, a partire dalla data di pubblicazione delle modifiche. Si segnala che, in ambito europeo, a dicembre 2022, è stata adottata la Direttiva UE 2022/2523 intesa a garantire un livello di imposizione fiscale minimo globale per i gruppi multinazionali di imprese e i gruppi nazionali su larga scala nell'Unione. I singoli Stati membri sono chiamati a recepirne le disposizioni nel proprio ordinamento interno entro il 31 dicembre 2023 e ad applicarle agli esercizi fiscali che iniziano a decorrere da tale data; in Italia, il processo di recepimento è ancora in corso.

In data 25 maggio 2023, lo IASB ha emesso le modifiche allo IAS 7 e all'IFRS 7 "Supplier Finance Arrangements", volte ad introdurre degli obblighi informativi sui supplier finance arrangement (ad es. accordi di reverse factoring) che consentono agli investitori di valutare l'effetto di tali accordi sulle passività, sui flussi di cassa e sull'esposizione al rischio di liquidità dell'impresa acquirente. Le modifiche sono efficaci a partire dagli esercizi che hanno inizio il, o dopo il, 1° gennaio 2024.

Allo stato Eni sta analizzando i principi contabili di recente emanazione e valutando se la loro adozione avrà un impatto significativo sul bilancio.

5 Attività finanziarie valutate al fair value con effetto a conto economico

(€ milioni) 30.06.2023 31.12.2022
Attività finanziarie destinate al trading
Titoli emessi da Stati Sovrani 1.370 1.244
Altri titoli 5.290 5.243
6.660 6.487
Altre attività finanziarie valutate al fair value con effetti a conto economico
Altri titoli 1.623 1.764
8.283 8.251

L'analisi per emittente e relativa classe di merito creditizio dei titoli non presenta significative variazioni rispetto a quanto riportato nel bilancio consolidato al 31 dicembre 2022.

La gerarchia del fair value è di livello 1 per €5.650 milioni e di livello 2 per €2.633 milioni. Nel corso del primo semestre 2023 non vi sono stati trasferimenti significativi tra i diversi livelli della gerarchia del fair value.

6 Crediti commerciali e altri crediti

(€ milioni) 30.06.2023 31.12.2022
Crediti commerciali 10.644 16.556
Crediti per attività di disinvestimento 408 301
Crediti verso partner per attività di esplorazione e produzione 1.601 1.645
Crediti verso altri 2.192 2.338
14.845 20.840

Il decremento dei crediti commerciali di €5.912 milioni è riferito ai settori Global Gas & LNG Portfolio per €5.504 milioni e Plenitude & Power per €951 milioni e risente della diminuzione dei prezzi delle commodity energetiche che hanno fatto diminuire il valore nominale dei crediti.

Nel corso del primo semestre 2023, sono state poste in essere operazioni di cessione pro-soluto di crediti essenzialmente commerciali con scadenza successiva al 30 giugno 2023 per €1.163 milioni (€2.212 milioni nell'esercizio 2022 con scadenza 2023). Le cessioni hanno riguardato crediti relativi al settore Sustainable Mobility, Refining e Chimica per €861 milioni, al settore Global Gas & LNG Portfolio per €287 milioni e al settore Plenitude & Power per €15 milioni.

Al 30 giugno 2023, è outstanding un credito commerciale per forniture di gas naturale al cliente Acciaierie d'Italia (ex-ILVA) dell'ammontare di circa €104 milioni (€373 milioni al 31 dicembre 2022) interamente scaduto e oggetto di un piano di rientro. Il credito è assistito da parent company guarantee rilasciate dagli azionisti che coprono l'intero ammontare.

L'esposizione maggiore dei crediti verso partner per attività di esplorazione e produzione riguarda la Nigeria per €564 milioni (€611 milioni al 31 dicembre 2022) ed è relativa alla quota dei costi di sviluppo di competenza dei joint venture partner in progetti petroliferi operati da Eni nei quali la Società sostiene anticipatamente tutti i costi dell'iniziativa e li riaddebita ai partner mediante il meccanismo della c.d. cash call. Al 30 giugno 2023, l'ammontare dei crediti netti scaduti verso la società di Stato NNPC è di €437 milioni (€475 milioni al 31 dicembre 2022). Tale ammontare riguarda per circa un quarto dei crediti pregressi oggetto di un piano di rientro che prevede l'attribuzione a Eni della quota di produzione di spettanza della società di Stato in iniziative di sviluppo "rig-less", aventi ridotto rischio minerario, con previsione di incasso totale entro il 2024. Tale credito è esposto in bilancio al netto dell'attualizzazione determinata utilizzando il WACC Paese.

L'esposizione per cash call verso una società petrolifera nigeriana privata ammonta a €227 milioni di crediti scaduti (€242 milioni al 31 dicembre 2022) ed è esposta al netto di un fondo svalutazione stimato in base alla percentuale di perdita attesa definita da Eni per le international oil companies in stato di default. Il partner ha sostanzialmente sospeso i pagamenti delle cash call, che quindi si vanno cumulando, avanzando delle contestazioni relative agli ammontari addebitati. Sono in corso procedure arbitrali per la risoluzione delle relative dispute.

I crediti verso altri comprendono: (i) per €606 milioni (€566 milioni al 31 dicembre 2022) il valore recuperabile di crediti scaduti nei confronti della società di Stato del Venezuela PDVSA per le forniture di gas prodotto dalla joint venture Cardón IV, partecipata pariteticamente da Eni e Repsol, ceduti dalla venture ai soci. I crediti sono esposti al netto di un fondo svalutazione calcolato con un tasso di expected loss di circa il 53%, stimato sulla base delle percentuali di perdita previste in casi analoghi di default da parte di Enti Nazionali su esposizioni Oil & Gas. Nel corso del primo semestre, a fronte del benestare delle Autorità USA nell'ambito del quadro sanzionatorio nei confronti del Venezuela, sono state effettuate operazioni di compensazione del credito mediante ritiri di olio di PDVSA; (ii) per €314 milioni (€318 milioni al 31 dicembre 2022) gli acconti verso fornitori e per €211 milioni (€196 milioni al 31 dicembre 2022) gli acconti per servizi; (iii) per €235 milioni (€239 milioni al 31 dicembre 2022) gli importi da ricevere da clienti a seguito dell'attivazione della clausola take-orpay dei contratti di somministrazione long-term di gas naturale.

I crediti commerciali e altri crediti sono esposti al netto del fondo svalutazione di €2.776 milioni (€2.954 milioni al 31 dicembre 2022).

Le riprese di valore (svalutazioni) nette di crediti commerciali e altri crediti si analizzano come segue:

(€ milioni) I semestre 2023 I semestre 2022
Riprese di valore (svalutazioni) nette di crediti commerciali e altri crediti:
Accantonamenti al fondo svalutazione (258) (266)
Perdite nette su crediti (41) (29)
Rilasci per esubero 239 130
(60) (165)

Gli accantonamenti sono riferiti: (i) al settore Exploration & Production per €152 milioni e riguardano principalmente i crediti per cash-call nei confronti dei joint operator, società di Stato o società private locali in progetti petroliferi operati da Eni; (ii) alla linea di business Plenitude per €68 milioni e riguardano principalmente la clientela retail.

I rilasci per esubero sono riferiti: (i) al settore Global Gas & LNG Portfolio per €98 milioni sostanzialmente a seguito della riduzione delle esposizioni creditizie per le mutate condizioni di mercato; (ii) al settore Exploration & Production per €61 milioni e riguardano per €42 milioni rilasci per esubero del fondo svalutazione crediti verso la società di Stato del Venezuela PDVSA a fronte delle operazioni di compensazione del credito effettuate nel corso del semestre.

I crediti verso parti correlate sono indicati alla nota n. 32 – Rapporti con parti correlate.

7 Rimanenze e rimanenze immobilizzate – Scorte d'obbligo

Le rimanenze si analizzano come segue:

Rimanenze
(€ milioni) Rimanenze correnti immobilizzate - Scorte
d'obbligo
Valore lordo al 31.12.2022 8.381 1.935
Fondo svalutazione al 31.12.2022 672 149
Valore netto al 31.12.2022 7.709 1.786
Variazioni del periodo (1.691) (385)
Altre variazioni 56 (4)
Valore netto al 30.06.2023 6.074 1.397
Valore lordo al 30.06.2023 6.563 1.430
Fondo svalutazione al 30.06.2023 489 33

Le rimanenze immobilizzate – scorte d'obbligo sono possedute da società italiane per €1.380 milioni (€1.764 milioni al 31 dicembre 2022) e riguardano le quantità minime di greggio e prodotti petroliferi che le società sono obbligate a detenere sulla base di norme di legge.

Il decremento delle rimanenze e delle rimanenze immobilizzate – scorte d'obbligo è dovuto essenzialmente alla flessione dei prezzi del petrolio e dei prodotti petroliferi.

8 Altre attività e passività

30.06.2023 31.12.2022
Attività Passività Attività Passività
Non Non Non Non
(€ milioni) Correnti correnti Correnti correnti Correnti correnti Correnti correnti
Fair value su strumenti finanziari derivati 4.217 67 3.186 238 11.076 129 9.042 286
Passività da contratti con la clientela 464 696 1.145 706
Attività e passività relative ad altre imposte 665 159 2.375 26 807 157 1.463 34
Altre 1.303 2.139 781 2.450 938 1.950 823 2.208
6.185 2.365 6.806 3.410 12.821 2.236 12.473 3.234

Il fair value degli strumenti finanziari derivati è commentato alla nota n. 20 – Strumenti finanziari derivati.

Le altre attività comprendono: (i) i crediti acquistati relativi a detrazioni fiscali, bonus, efficientamento energetico e simili per €680 milioni correnti (€366 milioni al 31 dicembre 2022) e €1.167 milioni non correnti (€903 milioni al 31 dicembre 2022); (ii) il costo d'iscrizione del gas prepagato per effetto della clausola take-or-pay dei contratti di fornitura long-term, i cui volumi sottostanti Eni prevede di ritirare oltre i 12 mesi per €346 milioni (€41 milioni entro i 12 mesi e €357 milioni oltre i 12 mesi al 31 dicembre 2022); (iii) le posizioni di underlifting del settore Exploration & Production di €295 milioni (€239 milioni al 31 dicembre 2022); (iv) crediti non correnti per attività di investimento per €23 milioni (stesso ammontare al 31 dicembre 2022).

Le passività da contratti con la clientela comprendono: (i) acconti e anticipi ricevuti da clienti a fronte di future forniture di gas per €44 milioni (€538 milioni al 31 dicembre 2022); (ii) gli anticipi che Eni SpA ha ricevuto dalla Società Oleodotti Meridionali SpA per il potenziamento delle infrastrutture di trasporto del greggio dai giacimenti in Val d'Agri alla raffineria di Taranto per €446 milioni (€430 milioni al 31 dicembre 2022); (iii) buoni carburanti elettronici prepagati per €246 milioni (€338 milioni al 31 dicembre 2022); (iv) gli anticipi incassati dal cliente Engie SA (ex Suez) a fronte di forniture di lungo termine di gas ed energia elettrica, di cui la quota a breve termine per €57 milioni (€58 milioni al 31 dicembre 2022) e a lungo termine per €246 milioni (€275 milioni al 31 dicembre 2022).

Le altre passività comprendono: (i) debiti non correnti verso le società di factoring connessi alla cessione del credito d'imposta maturato in base ai provvedimenti Ecobonus e Superbonus per €1.017 milioni (€758 milioni al 31 dicembre 2022); la quota corrente di €426 milioni (€246 milioni al 31 dicembre 2022) è compresa negli altri debiti (nota n.15 – Debiti commerciali e altri debiti); (ii) passività per posizioni di overlifting del settore Exploration & Production di €380 milioni (€479 milioni al 31 dicembre 2022); (iii) il valore del gas prepagato dai clienti per effetto dell'attivazione della clausola di take-orpay prevista dai relativi contratti di fornitura di lungo termine i cui volumi sottostanti si prevede siano ritirati entro i prossimi 12 mesi per €10 milioni (€85 milioni al 31 dicembre 2022) e oltre i 12 mesi per €428 milioni (€358 milioni di euro al 31 dicembre 2022); (iv) passività per ricavi e proventi anticipati per €106 milioni correnti (€104 milioni al 31 dicembre 2022) e €224 milioni non correnti (€247 milioni al 31 dicembre 2022); (v) depositi cauzionali ricevuti da clienti retail per la fornitura di gas ed energia elettrica per €238 milioni (€222 milioni al 31 dicembre 2022); (vi) passività per attività d'investimento per €98 milioni (€83 milioni al 31 dicembre 2022).

I rapporti verso parti correlate sono indicati alla nota n. 32 - Rapporti con parti correlate.

9 Immobili, impianti e macchinari

(€ milioni) Immobili, impianti e
macchinari
Valore lordo al 31.12.2022 195.812
Fondo ammortamento e svalutazione al 31.12.2022 139.480
Valore netto al 31.12.2022 56.332
Investimenti 4.551
Capitalizzazione ammortamenti 97
Ammortamenti (*) (3.186)
Riprese di valore 14
Svalutazioni (395)
Radiazioni (135)
Differenze di cambio da conversione (764)
Rilevazione iniziale e variazione stima 305
Variazione dell'area di consolidamento 659
Altre variazioni (189)
Valore netto al 30.06.2023 57.289
Valore lordo al 30.06.2023 195.152
Fondo ammortamento e svalutazione al 30.06.2023 137.863

(*) Gli ammortamenti sono al lordo della quota oggetto di capitalizzazione.

Gli investimenti sono riferiti al settore Exploration & Production per €3.965 milioni (€2.538 milioni nel primo semestre 2022).

Le informazioni relative alle svalutazioni e riprese di valore sono indicate alla nota n. 12 - Riprese di valore (svalutazioni) nette di attività materiali, immateriali e diritto di utilizzo beni in leasing.

Le differenze di cambio da conversione sono riferite essenzialmente ad imprese con moneta funzionale dollaro USA.

La rilevazione iniziale e variazione stima comprende l'incremento dell'asset retirement cost delle attività materiali del settore Exploration & Production per effetto dell'incremento delle stime dei costi di abbandono, dell'avvio di nuovi progetti e del decremento dei tassi di attualizzazione.

La variazione dell'area di consolidamento è riferita per €548 milioni all'acquisizione del business di BP in Algeria, che include due concessioni produttive principalmente a gas "In Amenas" (Eni In Amenas Ltd) e "In Salah" (Eni In Salah Ltd), operate congiuntamente con Sonatrach ed Equinor.

Gli investimenti per l'acquisto di immobili, impianti e macchinari da fornitori con i quali sono state negoziate dilazioni dei termini di pagamento che hanno comportato la classificazione del debito come finanziario sono stati rilevati nelle Altre variazioni (€189 milioni).

Le altre variazioni comprendono la riclassifica ad attività destinate alla vendita relative ad alcuni permessi petroliferi in Congo per €331 milioni.

Gli immobili, impianti e macchinari comprendono pozzi, impianti e macchinari, attività esplorativa e di appraisal nonché immobilizzazioni in corso del settore Exploration & Production come segue:

(€ milioni) Pozzi, impianti e
macchinari
Attività esplorativa
e di appraisal
Immobilizzazioni
in corso
Totale
Valori al 31.12.2022 40.492 1.345 7.627 49.464
Investimenti 355 3.590 3.945
Capitalizzazione ammortamenti 11 86 97
Ammortamenti (*) (2.879) (2.879)
Svalutazioni (165) (43) (208)
Radiazioni (128) (7) (135)
Variazione dell'area di consolidamento 508 40 548
Differenze di cambio da conversione (606) (20) (119) (745)
Rilevazione iniziale e variazione stima 221 12 65 298
Trasferimenti 1.322 (10) (1.312)
Altre variazioni (280) (2) 82 (200)
Valori al 30.06.2023 38.613 1.563 10.009 50.185

(*) Gli ammortamenti sono al lordo della quota oggetto di capitalizzazione.

I trasferimenti da immobilizzazioni in corso a immobilizzazioni in esercizio hanno riguardato per €1.275 milioni la messa in servizio di pozzi, impianti e macchinari principalmente in Stati Uniti, Messico, Egitto, Iraq, Congo, Italia ed Emirati Arabi.

Nell'ambito delle attività esplorative e di appraisal nel corso del semestre sono state rilevate radiazioni per €128 milioni riguardanti i costi dei pozzi esplorativi in corso e completati in attesa di esito che nel semestre sono valutati d'insuccesso, relativi in particolare ad una iniziativa in Egitto.

Gli unproved mineral interest, compresi nelle immobilizzazioni in corso, accolgono il costo attribuito alle riserve unproved a seguito di business combination o il costo sostenuto in occasione dell'acquisto di titoli minerari e si analizzano come segue:

(€ milioni) Congo Nigeria Turkmenistan USA Algeria Egitto Emirati Arabi Uniti Italia Totale
Valori al 31.12.2022 198 958 95 16 211 3 520 2 2.003
Riclassifica a Proved Mineral Interest (11) (11)
Variazione dell'area di consolidamento 40 40
Differenze di cambio da conversione e altre variazioni (5) (16) (2) 13 (9) (19)
Valori al 30.06.2023 193 942 93 16 253 3 511 2 2.013

Gli unproved mineral interest comprendono il titolo minerario del giacimento offshore del Blocco 245 in Nigeria (OPL 245) il cui periodo esplorativo è scaduto l'11 maggio 2021 del valore iniziale di €904 milioni corrispondente al prezzo riconosciuto nel 2011 al Governo nigeriano per l'acquisizione del 50% di tale titolo. Considerando i costi di ricerca e pre-sviluppo successivamente capitalizzati, il valore di libro complessivo si ridetermina in €1.230 milioni. La complessa vicenda giudiziaria penale presso la Corte di Milano connessa a presunti reati di corruzione internazionale in merito all'assegnazione della licenza (v. sezione Contenziosi della nota n. 28 – Garanzie, impegni e rischi della Relazione Finanziaria Annuale 2022) si è risolta definitivamente in modo favorevole a Eni nel corso del 2022. È pendente la domanda di conversione della licenza in Oil Mining Lease (OML) presso le competenti autorità nigeriane per poter avviare le attività di sviluppo delle riserve, avendo verificato la presenza di tutti i requisiti contrattuali per la conversione e il rispetto di tutte le condizioni. Considerata l'inazione della Autorità nigeriane e il protrarsi della situazione di stallo, Eni sta portando avanti un arbitrato proposto nel 2020 presso l'ICSID, il centro internazionale per il regolamento delle controversie in materia di investimenti, per tutelare il valore dell'asset. Eni ritiene di avere delle solide argomentazioni a tutela delle proprie pretese e su questa base ha confermato il valore di libro dell'asset.

Tale tenuta è confermata anche nella stima del valore recuperabile nella prospettiva di utilizzo economico assumendone la conversione/sviluppo, la rischiatura al WACC paese e l'assunzione di ulteriori ritardi nell'avvio delle attività. In caso di espresso diniego alla conversione da parte delle Autorità nigeriane o altra azione che lascia presupporre un esproprio del titolo, sarà considerata in sede di redazione delle prossime informazioni finanziarie la riclassificazione dell'asset in una voce dedicata e la valorizzazione del diritto di natura risarcitoria.

10 Diritto di utilizzo beni in leasing e passività per beni in leasing

Diritto di utilizzo Passività per beni
(€ milioni) beni in leasing in leasing
Valore lordo al 31.12.2022 6.862
Fondo ammortamento e svalutazione al 31.12.2022 2.416
Valore netto al 31.12.2022 4.446 4.951
Incrementi 348 348
Decrementi (475)
Ammortamenti (*) (469)
Svalutazioni nette (2)
Differenze di cambio da conversione (40) (44)
Variazione dell'area di consolidamento 8 8
Altre variazioni (58) (62)
Valore netto al 30.06.2023 4.233 4.726
Valore lordo al 30.06.2023 6.951
Fondo ammortamento e svalutazione al 30.06.2023 2.718

(*) Gli ammortamenti sono al lordo della quota oggetto di capitalizzazione su attività materiali.

Il diritto di utilizzo beni in leasing "RoU" di €4.233 milioni è riferito principalmente: (i) al settore Exploration & Production per €2.491 milioni (€2.653 milioni al 31 dicembre 2022) e riguarda principalmente i leasing di unità navali FPSO utilizzate nello sviluppo dei progetti offshore OCTP in Ghana e Area 1 in Messico della durata compresa tra 17 e 18 anni comprensiva dell'opzione di rinnovo, nonché il noleggio pluriennale di impianti di perforazione offshore ("rig") in relazione alla sola lease component; (ii) al settore Sustainable Mobility, Refining e Chimica per €804 milioni (€800 milioni al 31 dicembre 2022) e riguarda le concessioni autostradali, le locazioni di terreni, le locazioni di stazioni di servizio per le attività di commercializzazione dei prodotti petroliferi, nonché le locazioni di mezzi navali per le attività di shipping e il parco auto dedicato al business car sharing; (iii) al settore Corporate e Altre attività per €519 milioni (€548 milioni al 31 dicembre 2022) e riguarda principalmente i contratti di affitto degli immobili.

La passività per beni in leasing è riferibile per €479 milioni (€494 milioni al 31 dicembre 2022) alla quota delle passività di competenza del joint operator nei progetti a guida Eni che sarà recuperata attraverso il meccanismo di riaddebito delle cash call.

La quota a breve termine delle passività per beni in leasing ammonta a €853 milioni (€884 milioni al 31 dicembre 2022).

Le altre variazioni relative al diritto di utilizzo beni in leasing e alle passività per beni in leasing riguardano essenzialmente la chiusura anticipata o la rinegoziazione di contratti di leasing.

I debiti per beni in leasing verso parti correlate sono indicati alla nota n. 32 – Rapporti con parti correlate.

11 Attività immateriali

(€ milioni) Attività
immateriali a
vita utile definita
Goodwill Altre attività a
vita utile
indefinita
Totale
Valore lordo al 31.12.2022 6.939
Fondo ammortamento e svalutazione al 31.12.2022 4.576
Valore netto al 31.12.2022 2.363 3.138 24 5.525
Investimenti 125 125
Ammortamenti (167) (167)
Svalutazioni (6) (6)
Variazione dell'area di consolidamento 42 6 48
Differenze di cambio da conversione (10) (10)
Altre variazioni (16) (16)
Valore netto al 30.06.2023 2.331 3.144 24 5.499
Valore lordo al 30.06.2023 7.125
Fondo ammortamento e svalutazione al 30.06.2023 4.794

Gli investimenti di €125 milioni (€121 milioni nel primo semestre 2022) comprendono la capitalizzazione di costi per l'acquisizione della clientela della linea di business Plenitude per €75 milioni (€60 milioni nel primo semestre 2022).

Il saldo finale delle attività a vita utile definita comprende diritti e potenziale esplorativo che si analizzano per tipologia di attività come segue:

(€ milioni) 30.06.2023 31.12.2022
Diritti esplorativi proved 98 104
Diritti esplorativi unproved 691 689
789 793

Il saldo finale della voce goodwill è esposto al netto di svalutazioni cumulate per un totale di €2.657 milioni. Nel semestre non sono state rilevate svalutazioni dei goodwill iscritti in bilancio, nonostante la flessione dei prezzi dell'energia elettrica che ha riguardato il settore delle rinnovabili.

12 Riprese di valore (svalutazioni) nette di attività materiali, immateriali e diritto di utilizzo beni in leasing

I criteri adottati nell'individuazione delle Cash Generating Unit (CGU) e nell'esecuzione della verifica di recuperabilità dei valori d'iscrizione delle attività fisse sono analoghi rispetto alla Relazione Finanziaria Annuale 2022 alla quale si rinvia (nota n. 15 – Riprese di valore (svalutazioni) nette di attività materiali, immateriali e diritti di utilizzo beni in leasing. Variabilità dei risultati agli scenari di decarbonizzazione).

L'analisi degli impairment indicators rispetto a dicembre riflette lo scenario di riferimento che nel primo semestre non ha registrato modifiche sostanziali, tali da alterare la view del management sull'andamento dei prezzi delle commodity energetiche di lungo termine.

Il prezzo del petrolio Brent dopo la fase ininterrotta di correzione in atto dal secondo semestre 2022 (-30% relativa ai valori medi semestre 2023 verso semestre 2022 da \$108/bbl a \$80/bbl), ha trovato un floor nella parte finale del semestre a seguito dell'annuncio da parte dell'OPEC+ di estendere l'accordo di produzione vigente, che prevedeva tagli volontari alla produzione, al fine di sostenere i prezzi del petrolio, nonché grazie alla decisione unilaterale dell'Arabia Saudita nel meeting di giugno di ridurre la produzione di 1 milione di barili/giorno nel mese di luglio con possibile estensione. Le iniziative dell'OPEC+ hanno evidenziato l'impegno dell'alleanza nel bilanciare l'offerta di petrolio e mantenere la stabilità dei prezzi. La flessione del prezzo a breve/medio termine era stata anticipata nei piani aziendali; resta confermato il lungo termine (80 \$/bbl real terms 2026).

Il blocco delle importazioni di greggio e prodotti petroliferi dalla Russia ad opera dell'Unione Europea e del G7 ha avuto un impatto sui flussi internazionali, senza però determinare una contrazione dell'offerta.

Il prezzo del gas naturale ha registrato una flessione molto più accentuata di quella del petrolio, in particolare in Europa (-60% relativa ai valori medi) a causa dell'eccesso d'offerta dovuto sia a fattori contingenti (temperature miti, livello degli stoccaggi), sia a fattori strutturali quali la ripresa delle produzioni e delle esportazioni via LNG negli Stati Uniti, il calo della domanda dovuto al rallentamento della produzione industriale e alle misure di risparmio energetico e la delocalizzazione delle industrie energivore. Tali dinamiche, in parte scontate nelle previsioni Eni dei prezzi del gas a lungo termine, hanno registrato un inatteso trend nel breve medio termine.

L'andamento dello scenario di raffinazione e della chimica è in linea con i piani aziendali.

Non si rilevano dunque impairment indicators rilevanti ai fini delle valutazioni di recuperabilità delle attività fisse della relazione semestrale, ad eccezione del prezzo spot del gas naturale nei mercati europei, che costituisce il principale driver di valore delle CGU di estrazione del gas localizzate in Italia e UK. L'impairment test eseguito su tali CGU ha evidenziato una svalutazione di circa €170 milioni relativi a un asset minerario a gas in Italia.

Nel business della raffinazione dove i valori di libro erano stati azzerati in esercizi passati in relazione ai fattori di debolezza strutturale del settore, non oggetto di reversal, le svalutazioni del periodo hanno riguardato capitalizzazioni di investimenti di stay-in-business (€171 milioni) nelle CGU svalutate. Non sono stati rilevati indicatori di perdita di valore nei settori della bioraffinazione e della commercializzazione di prodotti petroliferi, come confermato dal positivo andamento gestionale. Il business chimica risente dello scenario atteso e registra un indebolimento di redditività già scontato nelle valutazioni del bilancio annuale. Infine, è stata registrata una svalutazione per allineamento al fair value di un pool di asset in dismissione in Congo (circa €40 milioni).

13 Partecipazioni

Partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto

(€ milioni) Partecipazioni
valutate con il
metodo del
patrimonio netto
Valore al 31.12.2022 12.092
Acquisizioni e sottoscrizioni 1.119
Valutazione al patrimonio netto 678
Decremento per dividendi (1.263)
Differenze di cambio (280)
Altre variazioni 676
Valore al 30.06.2023 13.022

Le acquisizioni e sottoscrizioni riguardano: (i) per €880 milioni l'acquisizione da PBF Energy Inc del 50% del capitale di St. Bernard Renewables Llc bioraffineria oggi in fase di espansione nell'area della raffineria di Chalmette, in Louisiana (Stati Uniti d'America), con l'obiettivo di una capacità di trattamento di circa 1,1 milioni di tonnellate/anno di materia prima vegetale per la produzione di olio vegetale idrotrattato "HVO" per biocarburanti; (ii) per €64 milioni la sottoscrizione dell'aumento di capitale di Qatar Liquefied Gas Company Limited (9) (Eni 25%) che partecipa con una quota del 12,5% nel progetto North Field East (NFE) assicurando ad Eni una quota del 3,125% nel megaprogetto del Qatar per lo sviluppo dell'LNG; (iii) per €42 milioni la sottoscrizione dell'aumento di capitale di Vårgrønn AS la joint venture (Eni 65%) che possiede la quota del 20% nei progetti eolici offshore Doggerbank A, B e C nel Regno Unito; (iv) per €23 milioni la sottoscrizione dell'aumento di capitale di Coral FLNG SA (Eni 25%) proprietaria dell'impianto galleggiante di liquefazione del gas nel permesso dell'Area 4 in Mozambico.

La valutazione al patrimonio netto è riferita essenzialmente: (i) ai proventi su Azule Energy Holdings Ltd di €293 milioni; (ii) ai proventi su Vår Energi ASA per €171 milioni; (iii) ai proventi su Abu Dhabi Oil Refining Company (TAKREER) per €160 milioni; (iv) ai proventi su ADNOC Global Trading Ltd per €66 milioni.

Il decremento per dividendi è riferito per €540 milioni alla Azule Energy Holdings Ltd, per €328 milioni alla Vår Energi ASA, per €277 milioni alla Abu Dhabi Oil Refining Company (TAKREER), e per €92 milioni alla ADNOC Global Trading Ltd.

Le altre variazioni comprendono la rilevazione iniziale della joint venture SeaCorridor Srl (quota Eni 50,1%) per €575 milioni a seguito della business combination che ha comportato la cessione a Snam del 49,9% delle società Eni attive nella gestione del trasporto del gas naturale dall'Algeria mediante i gasdotti TTPC e TMPC.

Al 30 giugno 2023 i valori di libro e di mercato della Saipem SpA e della Vår Energi ASA, società quotate in borsa partecipate da Eni valutate ad equity, sono i seguenti:

Saipem SpA Vår Energi ASA
Numero di azioni ordinarie 622.476.192 1.573.713.749
% di partecipazione 31,20 63,04
Prezzo delle azioni (€) 1,275 2,495
Valore di mercato (€ milioni) 794 3.926
Valore di libro (€ milioni) 670 529

Al 30 giugno 2023 la capitalizzazione di borsa del titolo Saipem è superiore al valore di libro della partecipazione di €124 milioni, allineata alla corrispondente frazione del patrimonio netto contabile della partecipata.

Al 30 giugno 2023 la capitalizzazione di borsa del titolo Vår Energi ASA per la quota Eni è superiore di €3.397 milioni rispetto al valore di libro della partecipazione.

Il valore di libro delle partecipazioni al 30 giugno 2023 include Azule Energy Holdings Ltd per €4.744 milioni, Abu Dhabi Oil Refining Company (TAKREER) per €2.343 milioni, St. Bernard Renewables Llc per €880 milioni, Saipem SpA per €670 milioni, SeaCorridor Srl per €596 milioni, Vår Energi ASA per €529 milioni, Cardón IV SA per €468 milioni, Vårgrønn AS per €413 milioni, Qatar Liquefied Gas Company Limited (9) per €358 milioni, Coral FLNG SA per €336 milioni, Mozambique Rovuma Venture SpA per €315 milioni, Novamont SpA per €250 milioni e ADNOC Global Trading Ltd per €130 milioni.

Altre partecipazioni

(€ milioni) Altre
partecipazioni
Valore al 31.12.2022 1.202
Acquisizioni e sottoscrizioni 63
Valutazione al fair value con effetto a OCI 15
Differenze di cambio (12)
Altre variazioni (3)
Valore al 30.06.2023 1.265

Le altre partecipazioni sono partecipazioni minoritarie in entità non quotate strumentali al business. Per la metodologia di valutazione si rinvia alla Relazione Finanziaria Annuale 2022.

Il valore di libro al 30 giugno 2023 include la Nigeria LNG Ltd per €657 milioni e la Saudi European Petrochemical Co "IBN ZAHR" per €108 milioni.

I dividendi distribuiti sono commentati alla nota n. 28 – Proventi (oneri) su partecipazioni.

Le partecipazioni in imprese controllate, a controllo congiunto, collegate e rilevanti al 30 giugno 2023 sono indicate nell'allegato "Partecipazioni di Eni SpA al 30 giugno 2023" che costituisce parte integrante delle presenti note.

14 Altre attività finanziarie

30.06.2023 31.12.2022
(€ milioni) Correnti Non correnti Correnti Non correnti
Crediti finanziari strumentali all'attività operativa a lungo termine 19 1.986 11 1.911
Crediti finanziari strumentali all'attività operativa a breve termine 8 8
27 1.986 19 1.911
Crediti finanziari non strumentali all'attività operativa 822 1.485
849 1.986 1.504 1.911
Titoli strumentali all'attività operativa 57 56
849 2.043 1.504 1.967

I crediti finanziari sono esposti al netto del fondo svalutazione di €391 milioni (stesso ammontare al 31 dicembre 2022).

I crediti finanziari strumentali all'attività operativa riguardano finanziamenti concessi principalmente dal settore Exploration

& Production (€1.906 milioni) a società collegate e joint agreement per l'esecuzione di progetti industriali di interesse Eni. Tali crediti sono espressione di interessenze di lungo termine nelle iniziative finanziate. L'esposizione maggiore è nei confronti: (i) della Mozambique Rovuma Venture SpA (Eni 35,71%) per €1.233 milioni (€1.187 milioni al 31 dicembre 2022), impegnata nello sviluppo delle riserve di gas naturale del giacimento Coral South e nelle attività di pre-sviluppo della scoperta Mamba nell'Area 4 dell'offshore del Mozambico; (ii) della Coral FLNG SA (Eni 25%) per €383 milioni (€356 milioni al 31 dicembre 2022), che ha realizzato l'impianto galleggiante di liquefazione del gas nel permesso dell'Area 4 in Mozambico.

Il fair value dei crediti finanziari strumentali all'attività operativa non correnti ammonta a €1.986 milioni ed è stimato sulla base del valore attuale dei flussi di cassa futuri con tassi di sconto compresi tra 2,2% e 6,2% (1,8% e 5,1% al 31 dicembre 2022).

I crediti finanziari non strumentali all'attività operativa riguardano per €739 milioni (€1.266 milioni al 31 dicembre 2022) depositi vincolati a garanzia di operazioni su contratti derivati riferiti essenzialmente al settore Global Gas & LNG Portfolio.

Il fair value dei titoli ammonta a €55 milioni ed è determinato sulla base delle quotazioni di mercato.

I crediti verso parti correlate sono indicati alla nota n. 32 – Rapporti con parti correlate.

15 Debiti commerciali e altri debiti

(€ milioni) 30.06.2023 31.12.2022
Debiti commerciali 11.122 19.527
Acconti e anticipi da partner per attività di esplorazione e produzione 608 606
Debiti verso fornitori per attività di investimento 2.913 2.561
Debiti verso partner per attività di esplorazione e produzione 1.179 1.235
Debiti verso altri 1.644 1.780
17.466 25.709

Il decremento dei debiti commerciali di €8.405 milioni è riferito ai settori Global Gas & LNG Portfolio per €7.534 milioni e Sustainable Mobility, Refining e Chimica per €800 milioni e risente della diminuzione dei prezzi delle commodity energetiche che hanno fatto diminuire il valore nominale dei debiti.

I debiti verso altri comprendono: (i) debiti verso il personale per €224 milioni (€255 milioni al 31 dicembre 2022); (ii) gli importi ancora dovuti per l'attivazione della clausola take-or-pay dei contratti di fornitura long-term di €191 milioni (€284 milioni al 31 dicembre 2022); (iii) debiti verso istituti di previdenza e sicurezza sociale per €114 milioni (€100 milioni al 31 dicembre 2022).

La valutazione al fair value dei debiti commerciali e altri debiti non produce effetti significativi considerato il breve periodo di tempo intercorrente tra il sorgere del debito e la sua scadenza.

I debiti verso parti correlate sono indicati alla nota n. 32 – Rapporti con parti correlate.

16 Passività finanziarie

30.06.2023 31.12.2022
(€ milioni) Passività
finanziarie a
breve
termine
Quote a
breve di
passività
finanziarie a
lungo
termine
Passività
finanziarie a
lungo
termine
Totale Passività
finanziarie a
breve
termine
Quote a
breve di
passività
finanziarie a
lungo
termine
Passività
finanziarie a
lungo
termine
Totale
Banche 2.054 1.039 1.449 4.542 3.645 851 1.999 6.495
Obbligazioni ordinarie 2.894 16.751 19.645 2.140 16.372 18.512
Obbligazioni Sustainability-Linked 3.746 3.746 2 996 998
Debiti finanziari rappresentati da titoli di credito 20 20 34 34
Altri finanziatori 536 151 97 784 767 104 7 878
2.610 4.084 22.043 28.737 4.446 3.097 19.374 26.917

L'incremento delle passività finanziarie di €1.820 milioni è dettagliato nella tabella "Variazioni delle passività finanziarie derivanti da attività di finanziamento" riportata alla fine della presente nota.

I debiti finanziari rappresentati da titoli di credito riguardano l'emissione di commercial paper da parte delle società

finanziarie del Gruppo.

Al 30 giugno 2023 le passività finanziarie con banche comprendono per €1.300 milioni contratti di finanziamento sustainability-linked, che prevedono un meccanismo di aggiustamento del costo del finanziamento collegato al conseguimento di determinati obiettivi di sostenibilità.

Eni ha in essere un programma di Euro Medium Term Notes, grazie al quale il Gruppo può reperire sul mercato dei capitali fino a €20 miliardi; al 30 giugno 2023 il programma risulta utilizzato per €17,8 miliardi.

Le obbligazioni ordinarie riguardano il programma di Euro Medium Term Notes per complessivi €16.153 milioni e altri prestiti obbligazionari per complessivi €3.492 milioni.

Le obbligazioni ordinarie che scadono nei prossimi diciotto mesi ammontano a €3.622 milioni. Nel corso del primo semestre 2023 sono state emesse nuove obbligazioni ordinarie all'interno del programma Euro Medium Term Notes per €1.245 milioni.

L'analisi delle obbligazioni ordinarie per emittente e per valuta con l'indicazione della scadenza e del tasso di interesse è la seguente:

Disaggio di
emissione e
rateo di
Scadenza Tasso (%)
(€ milioni) Importo interesse Totale Valuta da a da a
Società emittente
Euro Medium Term Notes
Eni SpA 1.250 (5) 1.245 EUR 2033 4,250
Eni SpA 1.200 37 1.237 EUR 2025 3,750
Eni SpA 1.000 32 1.032 EUR 2023 3,250
Eni SpA 1.000 11 1.011 EUR 2029 3,625
Eni SpA 1.000 4 1.004 EUR 2026 1,500
Eni SpA 1.000 1.000 EUR 2031 2,000
Eni SpA 1.000 1.000 EUR 2030 0,625
Eni SpA 1.000 (3) 997 EUR 2026 1,250
Eni SpA 900 3 903 EUR 2024 0,625
Eni SpA 800 (4) 796 EUR 2028 1,625
Eni SpA 750 5 755 EUR 2024 1,750
Eni SpA 750 2 752 EUR 2027 1,500
Eni SpA 750 1 751 EUR 2034 1,000
Eni SpA 650 1 651 EUR 2025 1,000
Eni SpA 600 1 601 EUR 2028 1,125
Eni Finance International SA 1.612 8 1.620 USD 2026 2027 variabile
Eni Finance International SA 795 3 798 EUR 2025 2043 1,275 5,441
16.057 96 16.153
Altri prestiti obbligazionari
Eni SpA 921 11 932 USD 2023 4,000
Eni SpA 921 6 927 USD 2028 4,750
Eni SpA 921 1 922 USD 2029 4,250
Eni SpA 323 1 324 USD 2040 5,700
Eni USA Inc 369 369 USD 2027 7,300
Eni Plenitude Wind 2022 SpA 18 18 EUR 2031 variabile
3.473 19 3.492
19.530 115 19.645

Le informazioni relative alle obbligazioni sustainability-linked di Eni SpA sono le seguenti:

(€ milioni) Importo Disaggio di
emissione e
rateo di
interesse
Totale Valuta Scadenza Tasso (%)
Società emittente
Eni SpA - Retail 2.000 (2) 1.998 EUR 2028 4,300
Eni SpA - Euro Medium Term Notes 1.000 (3) 997 EUR 2028 0,375
Eni SpA - Euro Medium Term Notes 750 1 751 EUR 2027 3,625
3.750 (4) 3.746

Nel corso del primo semestre 2023, Eni SpA ha emesso 2 prestiti obbligazionari le cui obbligazioni sono collegate al conseguimento di determinati obiettivi di sostenibilità, il primo destinato ad un pubblico retail di €2.000 milioni e il secondo nell'ambito del programma Euro medium Term Notes di €750 milioni, che riguardano: (i) Net Carbon Footprint upstream (Scope 1 e 2) pari o inferiore a 5,2 milioni di tonnellate di CO2 equivalenti al 31 dicembre 2025; (ii) capacità installata per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili pari o superiore a 5 GW al 31 dicembre 2025. Nel caso di mancato raggiungimento di uno dei due obiettivi gli accordi prevedono un incremento del tasso di interesse.

Eni, inoltre, ha in essere un sustainability-linked bond per un ammontare nominale complessivo di €1.000 milioni le cui obbligazioni sono collegate al conseguimento di determinati obiettivi di sostenibilità che riguardano: (i) Net Carbon Footprint upstream (emissioni GHG Scope 1 + Scope 2) inferiori o uguali a 7,4 milioni di tonnellate di CO2 equivalenti entro il 2024; (ii) capacità installata da fonti rinnovabili di 5 GW entro il 2025. Nel caso di mancato raggiungimento di uno dei due obiettivi gli accordi prevedono un incremento del tasso di interesse.

Al 30 giugno 2023 Eni dispone di linee di credito committed di €8.078 milioni. Questi contratti prevedono interessi e commissioni di mancato utilizzo in linea con le normali condizioni di mercato. Le linee di credito committed si analizzano come segue:

(€ milioni) 30.06.2023 31.12.2022
Linee di credito sustainability‐linked a lungo comprensive delle quote a breve non utilizzate 7.950 8.100
Altre linee di credito a lungo non utilizzate 2
Altre linee di credito a lungo utilizzate 70
Linee di credito a lungo termine 7.950 8.172
Altre linee di credito a breve non utilizzate 26 43
Altre linee di credito a breve utilizzate 102 83
Linee di credito a breve termine 128 126
8.078 8.298

Al 30 giugno 2023 non risultano inadempimenti di clausole contrattuali connesse a contratti di finanziamento.

Il fair value dei debiti finanziari a lungo termine, comprensivi delle quote a breve termine, si analizza come segue:

(€ milioni) 30.06.2023 31.12.2022
Obbligazioni ordinarie e Obbligazioni Sustainability‐Linked 22.292 18.167
Banche 2.375 2.733
Altri finanziatori 249 111
24.916 21.011

Il fair value dei debiti finanziari è stimato sulla base del valore attuale dei flussi di cassa futuri con tassi di sconto compresi tra 2,2% e 6,2% (1,8% e 5,1% al 31 dicembre 2022).

La valutazione al fair value delle passività finanziarie a breve termine non produce effetti significativi considerato il breve periodo di tempo intercorrente tra il sorgere del debito e la sua scadenza e le condizioni di remunerazione.

Variazioni delle passività derivanti da attività di finanziamento

(€ milioni) Debiti finanziari a
lungo termine e
quote a breve di
debiti finanziari a
lungo termine
Debiti finanziari a
breve termine
Passività per beni in
leasing a lungo
termine e quote a
breve di passività per
leasing a lungo
termine
Totale
Valore al 31.12.2022 22.471 4.446 4.951 31.868
Variazioni monetarie 3.541 (2.113) (475) 953
Differenze di cambio da conversione e da allineamento (45) (8) (49) (102)
Variazione area di consolidamento 148 8 156
Altre variazioni non monetarie 160 137 291 588
Valore al 30.06.2023 26.127 2.610 4.726 33.463

La variazione dell'area di consolidamento è riferita al settore Global Gas & LNG Portfolio per €147 milioni e alla linea di business Plenitude per €8 milioni

Le altre variazioni non monetarie comprendono €348 milioni di assunzioni di passività per beni in leasing e €217 milioni di debiti verso fornitori con i quali sono state negoziate dilazioni dei termini di pagamento che hanno comportato la classificazione del debito come finanziario.

Le passività per beni in leasing sono commentate alla nota n. 10 - Diritto di utilizzo beni in leasing e passività per beni in leasing.

I debiti verso parti correlate sono indicati alla nota n. 32 – Rapporti con parti correlate.

17 Analisi dell'indebitamento finanziario netto

(€ milioni) 30.06.2023 31.12.2022
A. Disponibilità liquide 2.957 3.351
B. Mezzi equivalenti a disponibilità liquide 8.460 6.804
C. Altre attività finanziarie correnti 9.105 9.736
D. Liquidità (A+B+C) 20.522 19.891
E. Debito finanziario corrente 5.504 6.588
F. Quota corrente del debito finanziario non corrente 2.043 1.839
G. Indebitamento finanziario corrente (E+F) 7.547 8.427
H. Indebitamento finanziario corrente netto (G-D) (12.975) (11.464)
I.
Debito finanziario non corrente
5.419 6.073
J. Strumenti di debito 20.497 17.368
K. Debiti commerciali e altri debiti non correnti
L. Indebitamento finanziario non corrente (I+J+K) 25.916 23.441
M. Totale indebitamento finanziario (H+L) 12.941 11.977

Le disponibilità liquide e mezzi equivalenti comprendono circa €212 milioni soggetti a misure di pignoramento da parte di terzi e di vincoli relativi al pagamento di debiti.

Le altre attività finanziarie correnti comprendono: (i) le attività finanziarie valutate al fair value con effetto a conto economico che sono commentate alla nota n. 5 – Attività finanziarie valutate al fair value con effetto a conto economico; (ii) i crediti finanziari che sono commentati alla nota n. 14 – Altre attività finanziarie.

La composizione delle voci relative ai debiti finanziari correnti e non correnti è indicata alla nota n. 16 – Passività finanziarie.

La quota corrente del debito finanziario non corrente e il debito finanziario non corrente comprendono passività per beni in leasing rispettivamente per €853 milioni e €3.873 milioni (rispettivamente €884 milioni e €4.067 milioni al 31 dicembre 2022) di cui €479 milioni (€494 milioni al 31 dicembre 2022) relativi alla quota delle passività di competenza dei joint operator nei progetti a guida Eni che sarà recuperata attraverso il meccanismo di riaddebito delle cash call.

18 Fondi per rischi e oneri

(€ milioni) Fondi per rischi e
oneri
Valore al 31.12.2022 15.267
Accantonamenti 633
Rilevazione iniziale e variazione stima del fondo abbandono, ripristino siti e social project 305
Oneri finanziari connessi al trascorrere del tempo 151
Utilizzi a fronte oneri (817)
Rilasci per esuberanza (120)
Differenze cambio da conversione (74)
Altre variazioni (147)
Valore al 30.06.2023 15.198

Gli accantonamenti del semestre riguardano principalmente oneri ambientali, oneri per dispute contrattuali e per oneri a fronte di sinistri assicurativi.

L'incremento della rilevazione iniziale e variazione stima del fondo abbandono, ripristino siti e social project è riferito al settore Exploration & Production ed è dovuto all'incremento delle stime dei costi di abbandono, dell'avvio di nuovi progetti e al decremento dei tassi di attualizzazione.

Gli utilizzi a fronte oneri hanno riguardato l'avanzamento dei progetti di bonifica ambientale, di abbandono e ripristino siti e oneri a fronte di dispute contrattuali.

I rilasci per esuberanza sono riferiti principalmente al settore Global Gas & LNG Portfolio e derivano da meccanismi contrattuali di aggiornamento, rinegoziazioni e accordi relativi a periodi precedenti che sono tipici del settore di attività.

19 Passività per imposte differite e attività per imposte anticipate

(€ milioni) 30.06.2023 31.12.2022
Passività per imposte differite lorde 8.887 9.315
Attività per imposte anticipate compensabili (3.322) (4.221)
Passività per imposte differite 5.565 5.094
Attività per imposte anticipate al netto del fondo svalutazione 7.831 8.790
Passività per imposte differite compensabili (3.322) (4.221)
Attività per imposte anticipate 4.509 4.569

La movimentazione delle passività per imposte differite e delle attività per imposte anticipate si analizza come segue:

(€ milioni) Passività
per imposte
differite lorde
Attività
per imposte
anticipate lorde
Fondo
svalutazione
attività per
imposte
anticipate
Attività per
imposte
anticipate al netto
del fondo
svalutazione
Valore al 31.12.2022 9.315 (14.960) 6.170 (8.790)
Variazioni di periodo (804) 837 207 1.044
Variazioni con effetto ad OCI 201 (17) (17)
Differenze di cambio da conversione (111) 104 (35) 69
Altre variazioni 286 (181) 44 (137)
Valore al 30.06.2023 8.887 (14.217) 6.386 (7.831)

Le imposte sul reddito sono indicate alla nota n. 29 – Imposte sul reddito.

20 Strumenti finanziari derivati

30.06.2023 31.12.2022
(€ milioni) Fair value
attivo
Fair value
passivo
Gerarchia del
fair value -
Livello
Fair value
attivo
Fair value
passivo
Gerarchia del
fair value -
Livello
Contratti derivati non di copertura
Contratti su valute
- Currency swap 48 22 2 110 132 2
- Interest currency swap 131 2 1 144 2
- Outright 9 2 3 12 2
48 162 114 288
Contratti su interessi
- Interest rate swap 73 56 2 137 58 2
73 56 137 58
Contratti su merci
- Over the counter 3.362 3.083 2 9.571 8.663 2
- Future 3.513 2.781 1 6.886 5.764 1
- Opzioni 4 5 1 2 1
- Altro 15 2 80 2
6.879 5.884 16.457 14.509
7.000 6.102 16.708 14.855
Contratti derivati cash flow hedge
Contratti su merci
- Over the counter 41 54 2
- Future 5 1 339 192 1
41 59 339 192
Contratti su interessi
- Interest rate swap 24 2 21 2
24 21
65 59 360 192
Opzioni
- Altre opzioni 44 3 144 3
44 144
Totale contratti derivati lordi 7.065 6.205 17.068 15.191
Compensazione (2.781) (2.781) (5.863) (5.863)
Totale contratti derivati netti 4.284 3.424 11.205 9.328
Di cui:
- correnti 4.217 3.186 11.076 9.042
- non correnti 67 238 129 286

Nel 2021 Eni ha sottoscritto interest rate swap e cross currency swap sustainability-linked con primari istituti bancari che prevedono un meccanismo di aggiustamento del costo collegato al conseguimento di determinati obiettivi di sostenibilità. Al 30 giugno 2023 il fair value di tali contratti è attivo per €29 milioni.

Il fair value degli strumenti finanziari derivati è calcolato sulla base di quotazioni di mercato fornite da primari info-provider; per gli strumenti non quotati, sulla base di tecniche di valutazione generalmente adottate in ambito finanziario.

Nel corso del primo semestre 2023 non vi sono stati trasferimenti tra i diversi livelli della gerarchia del fair value.

Effetti rilevati tra gli altri proventi (oneri) operativi

Gli altri proventi (oneri) operativi relativi a strumenti finanziari derivati su commodity si analizzano come segue:

(€ milioni) I semestre 2023 I semestre 2022
Proventi (oneri) netti su strumenti finanziari derivati di copertura cash flow hedge 19
Proventi (oneri) netti su altri strumenti finanziari derivati 41 (793)
41 (774)

Effetti rilevati tra gli altri proventi (oneri) finanziari

I proventi (oneri) finanziari netti su strumenti finanziari derivati si analizzano come segue:

(€ milioni) I semestre 2023 I semestre 2022
Strumenti finanziari derivati su valute (20) (139)
Strumenti finanziari derivati su tassi di interesse 8 49
Opzioni 2
(12) (88)

I rapporti verso parti correlate sono indicati alla nota n. 32 - Rapporti con parti correlate.

21 Attività destinate alla vendita e passività direttamente associabili

Le attività destinate alla vendita e passività direttamente associabili, rispettivamente di €391 milioni e €213 milioni, riguardano principalmente alcuni permessi petroliferi in produzione in Congo e la società esplorativa Eni Gabon SA.

Nel corso del primo semestre 2023 sono state cedute le attività destinate alla vendita indicate nel bilancio 2022 relative: (i) alla cessione a Snam del 49,9% delle partecipazioni nelle società che gestiscono i diritti di trasporto dei gasdotti TTPC/Transmed che collegano l'Algeria all'Italia attraverso la Tunisia e il Mar Mediterraneo per il corrispettivo di €405 milioni, l'iscrizione di un credito per attività di disinvestimento di €168 milioni, realizzando una plusvalenza di €415 milioni comprensiva del realizzo di differenze attive di cambio da conversione per €7 milioni e una plusvalenza da adeguamento al fair value di €409 milioni; (ii) alla cessione di partecipazioni con un incasso di €35 milioni e una plusvalenza di €2 milioni.

22 Patrimonio netto

Patrimonio netto di Eni

(€ milioni) 30.06.2023 31.12.2022
Capitale sociale 4.005 4.005
Utili relativi a esercizi precedenti 35.429 23.455
Riserva per differenze cambio da conversione 6.570 7.564
Altre riserve e strumenti rappresentativi di capitale:
- Obbligazioni subordinate perpetue 5.000 5.000
- Riserva legale 959 959
- Riserva per acquisto di azioni proprie 974 2.937
- Riserva OCI strumenti finanziari derivati cash flow hedge 152 (342)
- Riserva OCI piani a benefici definiti per i dipendenti (58) (58)
- Riserva OCI partecipazioni valutate al patrimonio netto 110 46
- Riserva OCI partecipazioni valutate al fair value 68 53
- Altre riserve 190 190
Azioni proprie (974) (2.937)
Utile netto 2.682 13.887
55.107 54.759

Capitale sociale

Al 30 giugno 2023, il capitale sociale di Eni SpA, interamente versato, ammonta a €4.005.358.876 (stesso ammontare al 31 dicembre 2022) ed è rappresentato da n. 3.375.937.893 azioni ordinarie prive di indicazione del valore nominale (3.571.487.977 azioni ordinarie al 31 dicembre 2022).

Il 10 maggio 2023, l'Assemblea Ordinaria e Straordinaria degli Azionisti di Eni SpA ha deliberato: (i) la possibilità di utilizzare le riserve disponibili di Eni SpA a titolo e in luogo del pagamento del dividendo dell'esercizio 2023, stabilito in €0,94 per azione da regolarsi in 4 tranches, nei mesi di settembre 2023 (€0,24 per azione), novembre 2023 (€0,23 per azione), marzo 2024 (€0,24 per azione), e maggio 2024 (€0,23 per azione); (ii) l'annullamento di n. 195.550.084 azioni proprie, mantenendo invariato l'ammontare del capitale sociale e procedendo alla riduzione della relativa riserva per un importo di €2.400 milioni (pari al valore di carico delle azioni annullate); (iii) l'autorizzazione al Consiglio d'Amministrazione – ai sensi e per gli effetti dell'art. 2357 del Codice Civile – a procedere all'acquisto di azioni della Società, in più volte, per un periodo fino al 30 aprile 2024, all'acquisto massimo di un numero di 337.000.000 di azioni ordinarie per un esborso complessivo fino a €3,5 miliardi, di cui: a) fino a massimo n. 275.000.000 azioni per l'acquisto di azioni proprie finalizzato alla remunerazione degli Azionisti; b) fino a massimo n. 62.000.000 azioni per la costituzione del c.d. magazzino titoli. In esecuzione di detta delibera al 30 giugno 2023 sono state acquistate n. 33.615.434 azioni proprie per un controvalore complessivo di €437 milioni.

Obbligazioni subordinate perpetue

Le obbligazioni ibride sono regolate dalla legge inglese e sono negoziate alla Borsa del Lussemburgo e ammontano complessivamente a €5 miliardi (stesso ammontare al 31 dicembre 2022).

Azioni proprie

Le azioni proprie ammontano a €974 milioni (€2.937 milioni al 31 dicembre 2022) e sono rappresentate da n. 64.163.184 azioni ordinarie Eni (226.097.834 azioni ordinarie Eni al 31 dicembre 2022) possedute da Eni SpA.

Nel primo semestre 2023, sono state acquistate n. 33.615.434 azioni proprie per un controvalore complessivo di €437 milioni e sono state cancellate n. 195.550.084 azioni proprie per un controvalore complessivo di €2.400 milioni.

23 Altre informazioni

Informazioni supplementari del rendiconto finanziario

(€ milioni) I semestre
2023
I semestre
2022
Analisi degli investimenti in imprese consolidate e in rami d'azienda acquisiti
Attività correnti 187 3
Attività non correnti 726 276
Disponibilità finanziarie nette (indebitamento finanziario netto) 15 (86)
Passività correnti e non correnti (275) (6)
Effetto netto degli investimenti 653 187
Interessenza di terzi (2) (15)
Totale prezzo di acquisto 651 172
a dedurre:
Disponibilità liquide ed equivalenti (23) (2)
Imprese consolidate e rami d'azienda al netto delle disponibilità liquide ed equivalenti acquisite 628 170
Analisi dei disinvestimenti di imprese consolidate e di rami d'azienda ceduti
Attività correnti 130 5
Attività non correnti 153 1
Disponibilità finanziarie nette (indebitamento finanziario netto)
Passività correnti e non correnti
172
(124)
7
(4)
Effetto netto dei disinvestimenti 331 9
Valore corrente della quota di partecipazioni mantenute dopo la cessione del controllo (575)
Riclassifica a conto economico delle altre componenti dell'utile complessivo (7)
Valutazione al fair value della quota di partecipazione mantenute dopo la cessione del controllo 409
Crediti per disinvestimenti (168)
Plusvalenze per disinvestimenti 415 2
Totale prezzo di vendita 405 11
a dedurre:
Disponibilità liquide ed equivalenti acquisite (25) (7)
Imprese consolidate e rami d'azienda al netto delle disponibilità liquide ed equivalenti cedute 380 4

Il 30 gennaio 2023 è stata finalizzata l'acquisizione dell'impianto fotovoltaico di Kellam, da 81 MW, situato nel nord del Texas per il corrispettivo di €37 milioni con l'acquisizione di disponibilità liquide e equivalenti di €1 milione. L'allocazione del prezzo delle attività nette acquisite è stata effettuata su basi provvisorie senza rilevazione di goodwill. L'acquisizione riguarda la linea di business Plenitude.

Il 9 febbraio 2023 è stata finalizzata l'acquisizione della società spagnola Maristella Directorship SLU titolare di un progetto di energia solare della capacità di 90 MWp per il corrispettivo di €5 milioni allocati alla voce di bilancio "Immobilizzazioni in corso". L'acquisizione riguarda la linea di business Plenitude.

Il 28 febbraio 2023 è stata finalizzata l'acquisizione delle attività di BP in Algeria riguardanti gli asset di "In Amenas" (Eni In Amenas Ltd) e "In Salah" (Eni In Salah Ltd), operati congiuntamente con Sonatrach e Equinor per il corrispettivo di €476 milioni. L'allocazione del prezzo delle attività nette acquisite è stata effettuata in via definitiva e senza rilevazione di goodwill. L'acquisizione riguarda il settore Exploration & Production.

L'11 maggio 2023 è stata finalizzata l'acquisizione di 2 società spagnole (Wind Hero SLU e Wind Grower SLU) titolari

ciascuna di un progetto di energia solare della capacità di 50 MW per il corrispettivo di €8 milioni, di cui €4 milioni versati in acconto nel 2022, allocati alla voce di bilancio "Immobilizzazioni in corso". L'acquisizione riguarda la linea di business Plenitude.

Il 21 giugno 2023 è stata finalizzata l'acquisizione di due società spagnole (HLS Bonete PV SLU e HLS Bonete Topco SLU) che detengono due asset fotovoltaici operativi con capacità complessiva di 96 MWp per il corrispettivo di €118 milioni con l'acquisizione di disponibilità liquide e equivalenti di €22 milioni. L'allocazione del prezzo delle attività nette acquisite è stata effettuata su basi provvisorie con rilevazione di goodwill di €5 milioni. L'acquisizione riguarda la linea di business Plenitude.

24 Garanzie, impegni e rischi

Garanzie, impegni e rischi

L'ammontare delle garanzie e degli impegni e rischi non hanno subito variazioni significative rispetto a quanto indicato nella Relazione Finanziaria Annuale 2022.

Nell'ambito dei rapporti di fornitura di gas naturale di lungo termine con la società russa Gazprom, nel primo semestre 2023 le forniture a Eni si sono di fatto azzerate nell'ambito di varie controversie commerciali tra le parti. Eni, avendo adempiuto ai propri impegni contrattuali, prevede che tale situazione si protrarrà anche nel secondo semestre data anche l'invarianza del contesto esterno.

Gestione dei rischi finanziari

Per la gestione dei rischi finanziari si fa rinvio a quanto riportato nella Relazione Finanziaria Annuale 2022.

Di seguito si riportano gli aggiornamenti relativi al "Rischio di mercato" e al "Rischio di liquidità".

Rischio di mercato

Al 30 giugno 2023 il rating medio del portafoglio complessivo di Liquidità Strategica è pari a A/A- invariato rispetto al 31 dicembre 2022.

Le seguenti tabelle riportano i valori registrati nel primo semestre 2023 in termini di VaR (raffrontati con quelli dell'esercizio 2022) per quanto attiene ai rischi tasso di interesse e di cambio, nella prima parte, nonché al rischio di prezzo delle commodity (aggregato per tipologia di esposizione); relativamente alla liquidità strategica è riportata la sensitivity a variazioni dei tassi di interesse.

(Value at Risk - approccio parametrico varianze/covarianze; holding period: 20 giorni; intervallo di confidenza: 99%)

I semestre 2023 2022
(€ milioni) Massimo Minimo Media Fine periodo Massimo Minimo Media Fine esercizio
Tasso di interesse (a) 7,26 1,79 3,28 3,04 9,05 2,61 5,19 3,22
Tasso di cambio (a) 0,62 0,06 0,24 0,09 0,95 0,09 0,29 0,34

(a) I valori relativi al VaR di Tasso di interesse e di cambio comprendono le seguenti strutture di Finanza operativa: Finanza Operativa Eni Corporate, Eni Finance International SA e Banque Eni SA.

(Value at Risk - approccio simulazione storica; holding period: 1 giorno; intervallo di confidenza: 95%)

2022
(€ milioni) Massimo Minimo Media Fine periodo Massimo Minimo Media Fine esercizio
Portfolio Management Esposizioni Commerciali (a) 257,89 29,61 82,16 43,59 800,39 30,65 261,41 30,65
Trading (b) 1,42 0,05 0,40 0,54 1,63 0,01 0,36 0,04

(a) Il perimetro consiste nell'area di business Global Gas & LNG Portfolio, Power Generation & Marketing, EE-REVT, Plenitude, Eni Trading & Biofuels, Eni Global Energy Markets (portafogli commerciali). Il VaR è calcolato sulla cosiddetta vista Statutory, con orizzonte temporale coincidente con l'anno di Bilancio, includendo tutti i volumi con consegna nell'anno e tutti i derivati finanziari di copertura di competenza. Di conseguenza l'andamento del VaR di GGP, Power G&M, EE-REVT e di Plenitude nel corso dell'anno risulta decrescente per il graduale consuntivarsi delle posizioni all'interno dell'orizzonte annuo fissato.

(b) L'attività di trading proprietario cross-commodity, mediante strumenti finanziari, fa capo a Eni Trading & Biofuels e Eni Global Energy Markets (Londra-Bruxelles-Singapore) ed a Eni Trading & Shipping Inc (Houston).

(Sensitivity - Dollar Value of 1 basis point - DVBP)

2022
(€ milioni) Massimo Minimo Media Fine periodo Massimo Minimo Media Fine esercizio
Liquidità strategica Portafoglio euro (a) 0,22 0,13 0,16 0,21 0,30 0,16 0,23 0,16

(a) L'operatività della gestione del portafoglio di liquidità strategica è iniziata nel luglio 2013.

(Sensitivity - Dollar Value of 1 basis point - DVBP)

2022
(\$ milioni) Massimo Minimo I semestre 2023
Media
Fine periodo Massimo Minimo Media Fine esercizio
Liquidità strategica Portafoglio dollaro (a) 0,07 0,04 0,06 0,06 0,13 0,04 0,08 0,04

(a) L'operatività della gestione del portafoglio di liquidità strategica in dollari USA è iniziata nell'agosto 2017.

Rischio liquidità

Eni ha in essere un programma di Euro Medium Term Notes, grazie al quale il Gruppo può reperire sul mercato dei capitali fino a €20 miliardi; al 30 giugno 2023 il programma risulta utilizzato per circa €17,8 miliardi (di cui Eni SpA per €15,4 miliardi). Standard & Poor's assegna ad Eni il rating A- con outlook Stabile per il debito a lungo termine e A-2 per il debito a breve; Moody's assegna ad Eni il rating Baa1 con outlook Negative per il debito a lungo e P-2 per il debito a breve; Fitch assegna ad Eni il rating A- con outlook Stabile per il debito a lungo termine e F1 per il debito a breve. Il rating Eni è legato, oltre a variabili prettamente endogene e di mercato, al rating sovrano dell'Italia. A tale proposito, sulla base delle metodologie utilizzate dalle agenzie di rating, un downgrade del rating sovrano italiano può ripercuotersi sul rating delle società emittenti italiane, tra cui Eni. Non ci sono state variazioni nel corso del primo semestre 2023.

Al 30 giugno 2023, Eni dispone di linee di credito uncommitted non utilizzate a breve termine di €6.002 milioni. Le linee di credito committed totali sono pari a €8.078 milioni (€7.950 milioni in capo a Eni SpA) di cui non utilizzate per €7.950 milioni; i relativi contratti prevedono interessi e commissioni di mancato utilizzo negoziati sulla base delle normali condizioni di mercato.

Pagamenti futuri a fronte di passività, debiti commerciali e altri debiti

Nella tabella che segue sono rappresentati gli ammontari di pagamenti contrattualmente dovuti relativi ai debiti finanziari e alle passività per beni in leasing compresi i pagamenti per interessi e alle passività per strumenti finanziari derivati.

(€ milioni) Anni di scadenza
2023 2024 2025 2026 2027 Oltre Totale
Passività finanziarie 5.407 2.329 2.603 3.611 2.269 12.410 28.629
Passività per beni in leasing 550 604 482 385 355 2.320 4.696
Passività per strumenti finanziari derivati 3.180 13 43 55 133 3.424
9.137 2.946 3.128 4.051 2.624 14.863 36.749
Interessi su debiti finanziari 363 682 640 542 428 1.115 3.770
Interessi su passività per beni in leasing 124 216 188 167 148 697 1.540
487 898 828 709 576 1.812 5.310
Garanzie finanziarie 1.642 1.642

La passività per beni in leasing comprensivi della quota interessi è riferibile per €723 milioni alla quota di competenza dei partner delle joint operation non incorporate operate da Eni che sarà recuperata attraverso il meccanismo di riaddebito delle cash call.

Nella tabella che segue è rappresentato il timing degli esborsi a fronte dei debiti commerciali e altri debiti.

Anni di scadenza
(€ milioni) 2023 Oltre Totale
Debiti commerciali 11.122 11.122
Altri debiti e anticipi 6.344 168 6.512
17.466 168 17.634

Pagamenti futuri a fronte di obbligazioni contrattuali

In aggiunta ai debiti finanziari, alle passività per beni in leasing e ai debiti commerciali e altri debiti rappresentati nello stato patrimoniale, Eni ha in essere obbligazioni contrattuali non annullabili o il cui annullamento comporta il pagamento di una penale, il cui adempimento comporterà esborsi negli esercizi futuri. Tali obbligazioni sono valorizzate in base al costo netto per l'impresa di terminazione del contratto, costituito dall'importo minimo tra i costi di adempimento dell'obbligazione contrattuale e l'ammontare dei risarcimenti/penalità contrattuali connesse al mancato adempimento.

Le principali obbligazioni contrattuali sono relative ai contratti take-or-pay in base ai quali Eni ha l'obbligo di ritirare volumi minimi di gas o di pagare un ammontare equivalente di denaro con la possibilità di ritirare i volumi sottostanti negli esercizi successivi. Gli ammontari dovuti sono stati calcolati sulla base delle assunzioni di prezzo di acquisto del gas e dei servizi formulate nel piano industriale quadriennale approvato dalla Direzione Aziendale e per gli esercizi successivi sulla base delle assunzioni di lungo termine del management.

Nella tabella che segue sono rappresentati i pagamenti non attualizzati dovuti da Eni negli esercizi futuri a fronte delle principali obbligazioni contrattuali in essere. Gli importi che dovrebbero essere pagati nel 2023 per lo smantellamento degli asset Oil & Gas e per il risanamento ambientale si basano sulle stime della direzione e non rappresentano obblighi finanziari alla data di chiusura.

Anni di scadenza
(€ milioni) 2023 2024 2025 2026 2027 Oltre Totale
Costi di abbandono e ripristino siti (a) 393 566 362 380 530 11.703 13.934
Costi relativi a fondi ambientali 418 587 423 306 335 1.517 3.586
Impegni di acquisto (b) 13.026 20.955 17.939 14.699 11.318 55.406 133.343
- Gas
Take-or-pay 10.872 19.940 17.385 14.368 11.116 55.333 129.014
Ship or pay 855 553 485 318 193 44 2.448
- Altri impegni di acquisto 1.299 462 69 13 9 29 1.881
Totale 13.837 22.108 18.724 15.385 12.183 68.626 150.863

(a) Il fondo abbandono e ripristino siti accoglie principalmente i costi che si presume di sostenere al termine dell'attività di produzione di idrocarburi per la chiusura mineraria dei pozzi, la rimozione delle strutture e il ripristino dei siti.

(b) Riguardano impegni di acquisto di beni e servizi che l'impresa è obbligata ad adempiere in quanto vincolanti in base a contratto.

Informazioni sulla compensazione di strumenti finanziari

(€ milioni) Ammontare lordo delle attività
e passività finanziarie
Ammontare lordo delle attività
e passività finanziarie
compensate
Ammontare netto delle attività
e passività finanziarie rilevate
nello schema di stato
patrimoniale
30.06.2023
Attività finanziarie
Crediti commerciali e altri crediti 17.766 2.921 14.845
Altre attività correnti 8.964 2.779 6.185
Altre attività non correnti 2.367 2 2.365
Passività finanziarie
Debiti commerciali e altri debiti 20.387 2.921 17.466
Altre passività correnti 9.585 2.779 6.806
Altre passività non correnti 3.412 2 3.410
31.12.2022
Attività finanziarie
Crediti commerciali e altri crediti 23.546 2.706 20.840
Altre attività correnti 18.684 5.863 12.821
Altre attività non correnti 2.236 2.236
Passività finanziarie
Debiti commerciali e altri debiti 28.415 2.706 25.709
Altre passività correnti 18.336 5.863 12.473
Altre passività correnti 3.234 3.234

La compensazione di attività e passività finanziarie riguarda: (i) crediti e debiti verso enti di Stato del settore Exploration & Production per €2.837 milioni (€2.651 milioni al 31 dicembre 2022); crediti e debiti commerciali di Eni Trading & Shipping Inc per €84 milioni (€55 milioni al 31 dicembre 2022); (ii) altre attività e passività correnti e non correnti relative a strumenti finanziari derivati per €2.781 milioni (€5.863 milioni al 31 dicembre 2022).

Contenziosi

La Relazione Semestrale redatta in forma "condensed" ai sensi dello IAS 34 presuppone la conoscenza della Relazione Finanziaria Annuale di cui costituisce, in linea di massima, un aggiornamento per gli sviluppi successivi. Nel primo semestre 2023 non si sono verificati sviluppi significativi nei procedimenti di cui la Società è parte, tali da comportare un aumento del grado di rischio o delle potenziali perdite ad essi associate. Pertanto, per la rappresentazione della situazione dei contenziosi di cui è parte Eni si rinvia al contenuto della nota n. 28 – Garanzie, impegni e rischi del Bilancio consolidato della Relazione Finanziaria Annuale 2022 dove sono oggetto d'informativa i procedimenti più significativi per i quali, generalmente e salvo diversa indicazione, non è stato effettuato uno stanziamento al fondo rischi in quanto un esito sfavorevole è giudicato improbabile o l'entità dello stanziamento non è stimabile in modo attendibile.

ALLEGATI

Per quanto riguarda gli sviluppi registrati nel semestre si segnala:

  • in relazione al procedimento penale sul funzionamento della barriera idraulica del sito di Porto Torres, la pronuncia da parte della Corte di Cassazione di una sentenza di conferma della condanna a un anno di reclusione per il reato di disastro innominato colposo nei confronti di un ex dirigente e due ex dipendenti di Eni Rewind, rimandando al Giudice civile la quantificazione dei danni da risarcire a beneficio delle ricorrenti parti civili.

  • in relazione alla complessa vicenda della bonifica del sito di Cengio e del contenzioso in essere con il MATTM riguardo il presunto danno ambientale, sono in corso interlocuzioni su impulso dell'Autorità giudiziaria tra la società dell'Eni che gestisce le attività di bonifica e il Ministero per la ricerca di un accordo transattivo.

  • nell'ambito del procedimento Climate Change, innanzi alle Corti dello Stato della California per il risarcimento di presunti danni ambientali, la Corte Suprema ha confermato la giurisdizione delle Corti californiane; le società petrolifere convenute potranno richiedere la riunione dei procedimenti presso un'unica corte. Nel frattempo, Eni ha presentato ricorso presso ciascuna corte, contestando la giurisdizione sulla base del presupposto dell'assenza di contatti rilevanti con la California e che pertanto vi sia una carenza di c.d. "personal jurisdiction".

  • in relazione all'indagine sanitaria riguardante il Centro Olio Val d'Agri (COVA), il procedimento è stato archiviato sulla base della decisione del Giudice per le Indagini Preliminari.

  • in relazione a diversi procedimenti penali sulla presunta evasione del versamento delle accise sui carburanti, riuniti in un unico procedimento presso la Procura di Roma, è intervenuta nel 2023 sentenza definitiva di proscioglimento, che chiude il procedimento senza alcuna conseguenza per la Società. Le controversie di natura fiscale sono state definite mediante un accordo transattivo nel 2019.

  • in relazione al procedimento penale 12333/2017 promosso dalla Procura della Repubblica di Milano, la direzione ritiene che tale procedimento non rappresenti più alcun rischio per la Società, a seguito dei recenti sviluppi di natura penale.

Rispetto alla chiusura della Relazione Finanziaria Annuale 2022 e la presente Relazione Semestrale, la Società è divenuta parte dei seguenti nuovi contenziosi:

(i) Raffineria di Sannazzaro – Procedimento penale scarichi – Procura di Pavia. È in corso un procedimento penale per presunti reati di inquinamento ambientale ed omessa bonifica in relazione agli scarichi della Raffineria di Sannazzaro de' Burgondi, sulla base dei rilievi fatti dall'ARPA sullo stato di contaminazione di un canale limitrofo nel quale scarica la raffineria. Risultano indagati alcuni direttori pro-tempore della raffineria, nonché Eni SpA quale ente indagato ex D.Lgs. n. 231/2001, in relazione al reato presupposto di inquinamento ambientale.

Nel corso delle indagini è stato acquisito dalla Procura della Repubblica di Pavia vario materiale documentale e informatico, fino al 23 maggio 2023 in cui la Procura ha disposto il sequestro probatorio dell'impianto di depurazione (TAE) della raffineria e di alcuni canali di servizio, al fine di eseguire degli accertamenti tecnici riguardanti il depuratore.

Allo stato, gli accertamenti tecnici irripetibili disposti dalla Procura sono in corso di svolgimento e il procedimento pende nella fase delle indagini preliminari.

(ii) Eni SpA - Deposito di Pomezia – Inquinamento ambientale colposo. È in corso un procedimento penale avente ad oggetto un presunto reato di inquinamento colposo della falda idrica sottostante il deposito di carburanti di Pomezia, imputabile secondo l'impianto accusatorio a perdite di prodotto dai serbatoi.

La Procura della Repubblica procedente ha incaricato dei propri consulenti tecnici di eseguire gli accertamenti tecnici in sito al fine di verificare lo stato di contaminazione delle matrici ambientali in corrispondenza dei serbatoi. A esito di tali verifiche sono stati iscritti nel registro degli indagati due dipendenti Eni per il reato contestato, nonché Eni per l'illecito amministrativo ai sensi del D.Lgs. n. 231/01.

Successivamente, il Pubblico Ministero ha emesso richiesta di rinvio a giudizio, a seguito della quale è stata fissata l'udienza preliminare per il 21 marzo 2024.

(iii) Eni SpA/Greenpeace Onlus, ReCommon APS e altri - Contenzioso climatico. Il 9 maggio 2023, le ONG Greenpeace Onlus e ReCommon APS, insieme a 12 privati cittadini, hanno notificato un atto di citazione contro Eni, il Ministero dell'Economia e delle Finanze e Cassa Depositi e Prestiti innanzi al Tribunale Civile di Roma. Gli attori contestano la responsabilità di Eni per il cambiamento climatico, lamentano danni patrimoniali e non patrimoniali e chiedono a Eni l'adeguamento della strategia di decarbonizzazione (riduzione emissioni del 45% entro il 2030 rispetto al 2020, o altre misure adeguate al rispetto dell'Accordo di Parigi) nonché la cessazione delle condotte dannose. Nell'atto di citazione

vengono altresì contestati una serie di presunti reati ambientali (non sempre connessi al cambiamento climatico) dovuti alla condotta illecita asseritamente dolosa di Eni senza tuttavia tradurre predette contestazioni in specifiche richieste risarcitorie/rimedi.

Il termine per la costituzione in giudizio di Eni scadrà il 21 settembre 2023 mentre l'udienza di comparizione delle parti è prevista per il 30 novembre 2023.

25 Ricavi della gestione caratteristica

Exploration &
Production
LNG Portfolio
Global Gas &
Sustainable
Refining e
Mobility,
Chimica
Plenitude &
Power
Corporate e
Altre attività
Totale
(€ milioni)
I semestre 2023
Ricavi da clienti terzi 5.374 9.523 24.403 7.385 91 46.776
Ricavi per area geografica:
Italia 7 4.143 7.955 5.124 36 17.265
Resto dell'Unione Europea 2.560 4.385 2.239 2 9.186
Resto dell'Europa 21 2.267 6.840 11 9.139
Americhe 140 3.179 12 5 3.336
Asia 889 553 1.989 10 11 3.452
Africa 4.293 54 26 4.373
Altre aree 24 1 25
5.374 9.523 24.403 7.385 91 46.776
Ricavi per prodotti e servizi venduti:
Ricavi per:
- Vendita greggi 1.835 9.862 11.697
- Vendita prodotti petroliferi 505 11.466 11.971
- Vendita gas naturale e GNL 2.895 9.297 13 2.827 15.032
- Vendita prodotti petrolchimici 2.384 2.384
- Vendita di energia elettrica 3.781 3.781
- Vendita altri prodotti 27 117 192 80 1 417
- Servizi 112 109 486 697 90 1.494
5.374 9.523 24.403 7.385 91 46.776
Tempistiche di trasferimento beni/servizi:
Beni e servizi trasferiti in uno specifico momento 5.186 9.479 24.371 7.385 86 46.507
Beni e servizi trasferiti lungo un arco temporale 188 44 32 5 269
I semestre 2022
Ricavi da clienti terzi 6.194 18.568 29.389 9.442 92 63.685
Ricavi per area geografica:
Italia 298 9.784 9.454 7.143 34 26.713
Resto dell'Unione Europea 3.789 8.119 2.287 1 14.196
Resto dell'Europa 22 3.857 6.666 18 10.563
Americhe 153 3.057 4 6 3.220
Asia 1.016 1.094 2.035 8 9 4.162
Africa 4.662 44 56 24 4.786
Altre aree 43 2 45
6.194 18.568 29.389 9.442 92 63.685
Ricavi per prodotti e servizi venduti:
Ricavi per:
- Vendita greggi 2.776 10.273 13.049
- Vendita prodotti petroliferi 554 14.518 15.072
- Vendita gas naturale e GNL 2.758 18.346 30 3.153 24.287
- Vendita prodotti petrolchimici 3.767 3 3.770
- Vendita di energia elettrica 5.306 5.306
- Vendita altri prodotti 26 17 221 114 1 379
- Servizi 80 205 580 869 88 1.822
Tempistiche di trasferimento beni/servizi: 6.194 18.568 29.389 9.442 92 63.685
Beni e servizi trasferiti in uno specifico momento 6.046 18.486 29.250 9.343 29 63.154
Beni e servizi trasferiti lungo un arco temporale 148 82 139 99 63 531

Maggiori informazioni sui ricavi della gestione caratteristica per settore di attività sono indicate alla nota n. 31 - Informazioni per settore di attività.

I ricavi della gestione caratteristica verso parti correlate sono indicati alla nota n. 32 - Rapporti con parti correlate.

26 Costi

Acquisti, prestazioni e costi diversi

(€ milioni) I semestre 2023 I semestre 2022
Costi per materie prime, sussidiarie, di consumo e merci 29.906 39.406
Costi per servizi 5.445 5.331
Costi per godimento di beni di terzi 713 868
Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri 485 479
Altri oneri 740 894
37.289 46.978
a dedurre:
- incrementi di immobilizzazioni per lavori interni (182) (96)
37.107 46.882

Gli acquisti, prestazioni di servizi e costi diversi comprendono i costi di prospezioni, studi geologici e geofisici dell'attività esplorativa del settore Exploration & Production che ammontano a €119 milioni (€105 milioni nel primo semestre 2022).

Costo lavoro

(€ milioni) I semestre 2023 I semestre 2022
Costo lavoro 1.605 1.605
a dedurre:
- incrementi di immobilizzazioni per lavori interni (65) (57)
1.540 1.548

I costi verso parti correlate sono indicati alla nota n. 32 - Rapporti con parti correlate.

27 Proventi (oneri) finanziari

(€ milioni) I semestre 2023 I semestre 2022
Proventi (oneri) finanziari
Proventi finanziari 3.196 3.456
Oneri finanziari (3.552) (3.805)
Proventi (oneri) netti su attività finanziarie valutate al fair value con effetti a conto economico 125 (91)
Strumenti finanziari derivati (12) (88)
(243) (528)

I proventi (oneri) finanziari si analizzano come segue:

(€ milioni) I semestre 2023 I semestre 2022
Proventi (oneri) finanziari correlati all'indebitamento finanziario netto
Interessi e altri oneri su prestiti obbligazionari (315) (241)
Proventi (oneri) netti su attività finanziarie destinate al trading 113 (91)
Proventi (oneri) netti su altre attività finanziarie valutate al fair value con effetti a conto economico 12
Interessi e altri oneri verso banche e altri finanziatori (111) (59)
Interessi passivi su passività per beni in leasing (125) (171)
Interessi attivi verso banche 161 5
Interessi e altri proventi su crediti finanziari e titoli non strumentali all'attività operativa 6 8
(259) (549)
Differenze attive (passive) di cambio 104 180
Strumenti finanziari derivati (12) (88)
Altri proventi (oneri) finanziari
Oneri finanziari imputati all'attivo patrimoniale 32 13
Interessi e altri proventi su crediti finanziari e titoli strumentali all'attività operativa 65 47
Oneri finanziari connessi al trascorrere del tempo (a) (151) (70)
Altri proventi (oneri) finanziari (22) (61)
(76) (71)
(243) (528)

(a) La voce riguarda l'incremento dei fondi per rischi e oneri che sono indicati, ad un valore attualizzato, nelle passività non correnti del bilancio.

Le informazioni relative ai leasing sono indicate alla nota n. 10 – Diritto di utilizzo beni in leasing e passività per beni in leasing.

Gli strumenti finanziari derivati sono analizzati alla nota n. 20 – Strumenti finanziari derivati.

I proventi (oneri) finanziari verso parti correlate sono indicati alla nota n. 32 - Rapporti con parti correlate.

28 Proventi (oneri) su partecipazioni

Effetto valutazione con il metodo del patrimonio netto

Le informazioni relative alle plusvalenze e minusvalenze delle partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto sono riportate alla nota n. 13 - Partecipazioni.

Altri proventi (oneri) su partecipazioni

(€ milioni) I semestre 2023 I semestre 2022
Dividendi 92 151
Plusvalenze (minusvalenze) nette da vendita 418 434
Altri proventi (oneri) netti 405 74
915 659

I dividendi si riferiscono essenzialmente alla Nigeria LNG Ltd per €60 milioni e alla Saudi European Petrochemical Co "IBN ZAHR" per €19 milioni (rispettivamente, €113 milioni e €20 milioni nel primo semestre 2022).

Le plusvalenze da vendite si riferiscono per €415 milioni alla plusvalenza realizzata dalla cessione a Snam del 49,9% del capitale della SeaCorridor Srl e comprende il realizzo di differenze attive di cambio da conversione per €7 milioni.

Gli altri proventi netti si riferiscono per €409 milioni alla plusvalenza da valutazione al fair value della quota restante del 50,1% del capitale della SeaCorridor Srl.

29 Imposte sul reddito

(€ milioni) I semestre 2023 I semestre 2022
Imposte correnti 2.677 4.264
Imposte differite nette 240 631
2.917 4.895

La riduzione del carico fiscale è attribuibile al trend discendente dell'utile ante imposte ed è stato in parte compensato dallo stanziamento effettuato per la "UK Energy Profit Levy".

30 Utile per azione

L'utile per azione semplice è determinato dividendo l'utile netto del periodo di competenza Eni per il numero medio ponderato delle azioni Eni SpA in circolazione nel periodo, escluse le azioni proprie.

L'utile per azione diluito è determinato dividendo l'utile netto del periodo di competenza Eni per il numero medio ponderato delle azioni Eni SpA in circolazione nel periodo, escluse le azioni proprie, incrementate del numero delle azioni che potenzialmente potrebbero essere emesse. Al 30 giugno 2023 le azioni che potenzialmente potrebbero essere messe in circolazione riguardano le azioni assegnate a fronte del piano ILT azionario 2020-2022.

Ai fini della determinazione dell'utile per azione semplice e diluito, l'utile netto del periodo di competenza Eni è rettificato per tener conto della remunerazione delle obbligazioni subordinate perpetue, al netto del relativo effetto fiscale, determinata sulla base del costo ammortizzato.

La determinazione dell'utile per azione semplice e diluito è di seguito indicata:

I semestre 2023 I semestre 2022
Numero medio ponderato di azioni in circolazione per l'utile semplice 3.341.682.517 3.538.314.183
Numero di azioni potenziali a fronte dei piani ILT azionario 6.333.751 5.771.663
Numero medio ponderato di azioni in circolazione per l'utile diluito 3.348.016.268 3.544.085.846
Utile netto di competenza Eni (€ milioni) 2.682 7.398
Remunerazione di obbligazioni subordinate perpetue, al netto dell'effetto fiscale (€ milioni) (54) (54)
Utile netto di competenza Eni per utile semplice e diluito
(€ milioni)
2.628 7.344
Utile per azione semplice (ammontari in € per azione) 0,79 2,08
Utile per azione diluito (ammontari in € per azione) 0,78 2,07

3rmazioni per settore di attività

La segment information di Eni è determinata sulla base dei segmenti operativi i cui risultati sono rivisti periodicamente dal Chief Operating Decision Maker (il CEO) per la valutazione delle performance e le decisioni di allocazione delle risorse.

La struttura organizzativa è imperniata su due Direzioni Generali:

  • la Direzione Generale Natural Resources ha il compito di valorizzare il portafoglio upstream Oil & Gas riducendone l'impronta carbonica attraverso una forte azione di efficienza energetica e l'espansione della componente gas con la responsabilità della commercializzazione all'ingrosso. Inoltre, comprende lo sviluppo dei progetti di cattura e compensazione delle emissioni di CO2. Nella Direzione confluiscono le attività di esplorazione, sviluppo e produzione Oil & Gas, la commercializzazione del gas all'ingrosso via gasdotto e GNL, i progetti di conservazione delle foreste (REDD+) e di stoccaggio della CO2.
  • la Direzione Generale Energy Evolution ha il compito di promuovere l'evoluzione dei business di generazione, trasformazione e vendita di prodotti da fossili a bio e blue. Le responsabilità della Direzione comprendono le azioni di crescita della generazione elettrica rinnovabile e del biometano, il coordinamento dell'evoluzione bio e circolare del sistema di raffinazione e della chimica e lo sviluppo del portafoglio retail di Eni fornendo prodotti sempre più decarbonizzati per la mobilità, il consumo domestico e delle piccole imprese. Nella Direzione confluiscono i business della generazione di energia elettrica da gas e da fonti rinnovabili, della Raffinazione, della Chimica, del Retail Gas &

Power e del Marketing per la mobilità. Le società Versalis (Chimica), Eni Plenitude ed Eni Rewind rientrano nel perimetro della Direzione.

Dal punto di vista delle informazioni finanziarie per settore di attività "segment information", coerentemente con le previsioni dei principi contabili applicabili, il management ha considerato che i processi decisionali di allocazione delle risorse e la valutazione delle performance finanziarie/industriali da parte del CEO sono svolte ad un livello di maggiore disaggregazione rispetto alle DG, avuto riguardo cioè alle linee di business che confluiscono nelle due DG. Pertanto, nel rispetto delle disposizioni dei principi contabili applicabili che regolano l'informativa per settore di attività, la segment information di Eni al 30 giugno 2023 è articolata nei seguenti reportable segment:

  • Exploration & Production: attività di ricerca, sviluppo e produzione di petrolio, condensati e gas naturale, comprende i progetti di conservazione delle foreste (REDD+) e di cattura e stoccaggio della CO2.
  • Global Gas & LNG Portfolio (GGP): attività di approvvigionamento e vendita di gas naturale all'ingrosso via gasdotto, trasporto internazionale, acquisto e commercializzazione di GNL. Comprende le attività di trading gas per finalità sia di copertura e stabilizzazione dei margini commerciali, sia di ottimizzazione del portafoglio di asset gas.
  • Sustainable Mobility, Refining e Chimica: attività di supply, lavorazione, distribuzione e marketing di carburanti tradizionali e bio e prodotti chimici da idrocarburi e fonti rinnovabili/riciclo; sono pertanto incluse all'interno del settore anche le attività di Eni Sustainable Mobility che, per effetto del conferimento operato, a partire dal 1° gennaio 2023 gestisce le attività connesse alla mobilità sostenibile ed in particolare le attività di bioraffinazione, di commercializzazione e distribuzione di tutti i vettori energetici per la mobilità, tra cui i carburanti anche di natura biologica e il biometano, le ricariche elettriche nelle stazioni di servizio e l'idrogeno, i bitumi, lubrificanti e combustibili in genere, nonché l'offerta dei servizi connessi alla mobilità come il car sharing Enjoy, la ristorazione e in generale i servizi presenti nei punti vendita. Inoltre, sono inseriti nel settore anche i risultati del business Chimica che presenta similarità in termini di processi industriali e di ritorni economici alle attività di raffinazione tradizionale. Comprende le attività di trading oil e prodotti con finalità di eseguire sul mercato le transazioni di bilanciamento del supply e di stabilizzazione/copertura dei margini commerciali.
  • Plenitude & Power: attività di vendita al dettaglio di gas, elettricità e servizi connessi e attività di produzione e vendita all'ingrosso di energia elettrica da impianti termoelettrici e rinnovabili, attività di servizio alla mobilità elettrica. Comprende le attività di trading di certificati di emissione di CO2 e di vendita a termine dell'energia elettrica nell'ottica di copertura/ottimizzazione dei margini.
  • Corporate e Altre attività: comprende le principali funzioni di supporto al business, in particolare le attività di holding, tesoreria accentrata, IT, risorse umane, servizi immobiliari, attività assicurative captive, ricerca e sviluppo, nuove tecnologie, digitalizzazione del business e l'attività di bonifica ambientale svolta dalla controllata Eni Rewind.

Le principali informazioni finanziarie dei segmenti operativi oggetto di reporting al CEO (cioè il Chief Operating Decision Maker, ex IFRS 8) sono: i ricavi, l'utile operativo e le attività e passività direttamente attribuibili.

Le informazioni per settore di attività sono le seguenti:

(€ milioni) Exploration &
Production
Global Gas & LNG
Portfolio
Mobility, Refining
Sustainable
e Chimica
Plenitude & Power Corporate e Altre
attività
Rettifiche per utili
interni
Totale
I semestre 2023
Ricavi della gestione caratteristica comprensivi dei ricavi
infrasettore
a dedurre: ricavi infrasettori
Ricavi da terzi
11.559
(6.185)
5.374
11.688
(2.165)
9.523
24.620
(217)
24.403
7.724
(339)
7.385
935
(844)
91
46.776
Risultato operativo 4.514 814 (575) (311) (431) 264 4.275
I semestre 2022
Ricavi della gestione caratteristica comprensivi dei ricavi
infrasettore
16.196 22.837 29.685 9.967 860
a dedurre: ricavi infrasettori (10.002) (4.269) (296) (525) (768)
Ricavi da terzi 6.194 18.568 29.389 9.442 92 63.685
Risultato operativo 9.123 (2.060) 2.279 2.613 (419) (214) 11.322
Exploration &
Production
LNG Portfolio
Global Gas &
Sustainable
Refining e
Mobility,
Chimica
Plenitude &
Power
Corporate e
Altre attività
Rettifiche per
utili interni
Totale
(€ milioni)
30.06.2023
Attività direttamente attribuibili (a) 61.820 5.020 14.340 11.596 1.544 (362) 93.958
Attività non direttamente attribuibili (b) 46.462
Passività direttamente attribuibili (a) 17.685 4.219 9.142 4.613 4.739 (222) 40.176
Passività non direttamente attribuibili (b) 44.716
31.12.2022
Attività direttamente attribuibili (a) 60.473 12.282 14.925 11.987 1.491 (472) 100.686
Attività non direttamente attribuibili (b) 51.444
Passività direttamente attribuibili (a) 17.385 12.572 9.011 4.787 4.416 (68) 48.103
Passività non direttamente attribuibili (b) 48.797

(a) Comprendono le attività/passività connesse al risultato operativo. (b) Comprendono le attività/passività non connesse al risultato operativo.

32 Rapporti con parti correlate

Le operazioni compiute da Eni con le parti correlate riguardano principalmente:

  • (a) lo scambio di beni, la prestazione di servizi, la provvista e l'impiego di mezzi finanziari con le joint venture, con le imprese collegate e altre società escluse dall'area di consolidamento;
  • (b) lo scambio di beni e la prestazione di servizi con altre società controllate dallo Stato italiano;
  • (c) lo scambio di beni e la prestazione di servizi con società correlate a Eni SpA per il tramite di alcuni componenti del Consiglio di Amministrazione. La maggior parte di tali operazioni sono esenti dall'applicazione della normativa interna Eni "Operazioni con interessi degli amministratori e sindaci e Operazioni con Parti Correlate", emanata in attuazione della regolamentazione Consob, poiché si tratta di operazioni ordinarie concluse a condizioni di mercato o standard, ovvero poiché al di sotto della soglia di esiguità prevista dalla procedura stessa;
  • (d) i contributi a soggetti non aventi natura societaria, riferibili a Eni, che perseguono iniziative di carattere umanitario, culturale e scientifico. In particolare con: (i) Eni Foundation, costituita, su iniziativa di Eni, senza scopo di lucro e con l'obiettivo di perseguire esclusivamente finalità di solidarietà sociale e umanitaria nei settori dell'assistenza, della sanità, dell'educazione, della cultura e dell'ambiente, nonché della ricerca scientifica e tecnologica; (ii) Fondazione Eni Enrico Mattei, costituita, su iniziativa di Eni, con lo scopo di contribuire, attraverso studi, ricerche e iniziative di formazione e informazione, all'arricchimento delle conoscenze sulle problematiche riguardanti l'economia, l'energia e l'ambiente su scala locale e globale.

Tutte le operazioni sono state compiute nell'interesse della Società e, ad eccezione delle operazioni con gli enti che perseguono iniziative di carattere umanitario, culturale e scientifico, fanno parte della ordinaria gestione.

Le joint venture, le imprese collegate e le imprese controllate escluse dall'area di consolidamento sono indicate nell'allegato "Partecipazioni di Eni SpA al 30 giugno 2023" che si considera parte integrante delle presenti note.

RAPPORTI COMMERCIALI E DIVERSI

30.06.2023 I semestre 2023
Denominazione
(€ milioni)
Crediti
e altre
attività
Debiti
e altre
passività
Garanzie Ricavi Costi Altri proventi
(oneri)
operativi
Joint venture e imprese collegate
Agiba Petroleum Co 2 154 145
Coral FLNG SA 10 2 1.355 4
Gruppo Azule 310 133 3.213 40 928
Gruppo Saipem 1 266 9 1 677
Gruppo SeaCorridor 24 26 193
Gruppo Vårgrønn 1 1.288
Karachaganak Petroleum Operating BV 19 224 584
Mellitah Oil & Gas BV 55 175 2 101
Petrobel Belayim Petroleum Co 39 674 418
Società Oleodotti Meridionali SpA 12 449 9 6
Société Centrale Electrique du Congo SA 51 40
Vår Energi ASA 45 525 2.093 32 2.085 (94)
Altre (*) 124 78 9 64 90
693 2.706 7.967 192 5.227 (94)
Imprese controllate escluse dall'area di consolidamento
Eni BTC Ltd 187
Industria Siciliana Acido Fosforico - ISAF - SpA (in liquidazione) 145 4 1 6
Altre 13 7 12 4 10
158 11 200 10 10
851 2.717 8.167 202 5.237 (94)
Imprese controllate dallo Stato
Gruppo Enel 152 247 28 207 (27)
Gruppo Italgas 1 71 6 (258)
Gruppo Snam 487 17 605 754
Gruppo Terna 73 68 212 172 6
GSE - Gestore Servizi Energetici 160 152 1.139 973 100
ITA Airways - Italia Trasporto Aereo SpA 2 105
Altre (*) 13 64 43 39
888 619 2.138 1.887 79
Altri soggetti correlati 3 12
Groupement Sonatrach – Eni «GSE» 215 70 16 218
Totale 1.954 3.409 8.167 2.356 7.354 (15)

(*) Per rapporti di importo inferiore a €50 milioni.

31.12.2022 I semestre 2022
Crediti
e altre
attività
Debiti
e altre
passività
Garanzie Ricavi Costi Altri proventi
(oneri)
operativi
Denominazione
(€ milioni)
Joint venture e imprese collegate
Agiba Petroleum Co 17 71 107
Angola LNG Ltd 78
Coral FLNG SA 10 1.378 6
Gruppo Azule 320 517 3.268
Gruppo Saipem 3 195 9 3 42
Gruppo Vårgrønn 1.259
Karachaganak Petroleum Operating BV 27 251 590
Mellitah Oil & Gas BV 58 144 3 99
Petrobel Belayim Petroleum Co 33 595 417
Società Oleodotti Meridionali SpA 6 433 8 6
Société Centrale Electrique du Congo SA 47 33
Vår Energi ASA 58 722 2.378 49 1.918 (168)
Altre (*) 127 76 9 81 173
706 3.004 8.301 183 3.430 (168)
Imprese controllate escluse dall'area di consolidamento
Eni BTC Ltd 190
Industria Siciliana Acido Fosforico - ISAF - SpA (in liquidazione) 139 4 1 8
Altre 8 10 11 6 8
147 14 202 14 8
853 3.018 8.503 197 3.438 (168)
Imprese controllate dallo Stato
Gruppo Enel 438 264 57 194 399
Gruppo Italgas 218 8 2 244
Gruppo Snam 763 25 449 506
Gruppo Terna 119 159 242 269 (2)
GSE - Gestore Servizi Energetici 207 225 2.529 1.661 1.136
ITA Airways ‐ Italia Trasporto Aereo SpA 3 60
Altre (*) 14 82 16 54
1.762 763 3.355 2.928 1.533
Altri soggetti correlati 2 15
Groupement Sonatrach – Eni «GSE» 179 114 17 164
Totale 2.794 3.897 8.503 3.569 6.545 1.365

(*) Per rapporti di ammontare inferiore a €50 milioni.

I rapporti più significativi con le joint venture, le imprese collegate e controllate escluse dall'area di consolidamento riguardano:

  • la quota di competenza Eni dei costi sostenuti nello sviluppo di giacimenti petroliferi dalle società Agiba Petroleum Co, Karachaganak Petroleum Operating BV, Mellitah Oil & Gas BV, Petrobel Belayim Petroleum Co, Groupement Sonatrach - Eni «GSE», e, limitatamente alla Karachaganak Petroleum Operating BV, l'acquisto di greggi da parte di Eni Trade & Biofuels SpA; i riaddebiti dalle collegate a Eni sono fatturati sulla base dei costi sostenuti;
  • la fornitura di servizi specialistici upstream e la garanzia rilasciata pro-quota nell'interesse della società Coral FLNG SA a beneficio del Consorzio TJS a fronte degli obblighi contrattuali assunti con l'assegnazione del contratto EPCIC per la realizzazione dell'impianto galleggiante di liquefazione del gas;
  • il credito per attività di disinvestimento legato all'operazione di Business Combination, l'acquisto di greggi e il rilascio di garanzie principalmente a fronte di contratti di leasing di navi FPSO dal gruppo Azule;
  • la fornitura di servizi di ingegneria, di costruzione e di perforazione da parte del gruppo Saipem prevalentemente al settore Exploration & Production;
  • l'acquisizione di servizi di trasporto verso il gruppo SeaCorridor;
  • le garanzie rilasciate al Gruppo Vårgrønn a fronte della partecipazione nel progetto eolico offshore Dogger Bank;
  • la vendita di gas alla Société Centrale Electrique du Congo SA;
  • gli anticipi che Eni SpA ha ricevuto dalla Società Oleodotti Meridionali SpA per il potenziamento delle infrastrutture del sistema di trasporto del greggio alla Raffineria di Taranto;
  • le garanzie rilasciate per rispetto di accordi contrattuali nell'interesse di Vår Energi ASA, la fornitura di servizi specialistici upstream e di trasporto marittimo, l'acquisto di greggio, condensati e gas e la parte realizzata dei contratti

a termine di acquisto fisico di gas;

  • la garanzia rilasciata a favore della società Eni BTC Ltd a fronte della costruzione di un oleodotto;
  • la prestazione di servizi per risanamento ambientale alla società Industria Siciliana Acido Fosforico ISAF SpA (in liquidazione).

I rapporti più significativi con le società controllate dallo Stato riguardano:

  • la vendita di carburanti e combustibili, la compravendita di gas, l'acquisizione di GNL, l'acquisizione di servizi di distribuzione di energia elettrica e gli strumenti finanziari derivati con il gruppo Enel;
  • l'acquisizione di servizi di distribuzione, trasporto e stoccaggio dal gruppo Italgas e dal gruppo Snam sulla base delle tariffe stabilite dall'Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente, comprensive delle agevolazioni tariffarie riconosciute alla clientela e rimborsate dai distributori, nonché, dal gruppo Snam, il credito per attività di disinvestimento relativo alla cessione del 49,9% del capitale della SeaCorridor Srl e la compravendita di gas per esigenze di bilanciamento del sistema sulla base di corrispettivi legati all'andamento dei principali prodotti energetici;
  • l'acquisizione di servizi di dispacciamento e la compravendita di energia elettrica per esigenze di bilanciamento del sistema sulla base di corrispettivi legati all'andamento dei principali prodotti energetici e la stipula di contratti derivati su commodity a copertura del rischio di volatilità del corrispettivo per l'assegnazione dei diritti di utilizzo della capacità di trasporto con il gruppo Terna;
  • la compravendita di energia elettrica, gas, titoli ambientali, gli strumenti finanziari derivati, la vendita di prodotti petroliferi e capacità di stoccaggio a GSE – Gestore Servizi Energetici per la costituzione delle scorte specifiche tenute dall'Organismo Centrale di Stoccaggio Italiano (OCSIT) in accordo al D.Lgs. n. 249/2012, il contributo a copertura degli oneri derivanti dall'espletamento delle funzioni ed attività di OCSIT e il contributo corrisposto a GSE per la promozione dell'uso del biometano e altri biocarburanti avanzati nel settore dei trasporti;
  • la vendita di jet fuel alla ITA Airways Italia Trasporto Aereo SpA.

I rapporti verso altri soggetti correlati riguardano:

  • costi per contributi versati ai fondi pensione gestiti da Eni per €10 milioni;
  • contributi erogati e prestazione di servizi alla Fondazione Eni Enrico Mattei per €2 milioni.

RAPPORTI DI NATURA FINANZIARIA

30.06.2023 I semestre 2023
Denominazione (€ milioni) Crediti e
disponibilità
liquide e
equivalenti
Debiti Garanzie Proventi
Finanziari
Oneri
Finanziari
Plusvalenze
da cessione
Joint venture e imprese collegate
Coral FLNG SA 383 2
Coral South FLNG DMCC 1.474
Gruppo Saipem 106 3
Mozambique Rovuma Venture SpA 1.233 50 49 1
Altre (*) 79 29 1 20 8 1
1.695 185 1.475 69 14 1
Imprese controllate escluse dall'area di consolidamento
Altre 8 39
8 39
Imprese controllate dallo Stato
Gruppo Cassa Depositi e Prestiti 56 1
Gruppo Snam 408
Altre 4 25 2 1
4 81 3 409
Totale 1.707 305 1.475 69 17 410

(*) Per rapporti di importo inferiore a €50 milioni.

31.12.2022 I semestre 2022
Denominazione (€ milioni) Crediti e
disponibilità
liquide e
equivalenti
Debiti Garanzie Proventi
Finanziari
Oneri
Finanziari
Joint venture e imprese collegate
Coral FLNG SA 356 57
Coral South FLNG DMCC 1.499 1
Gruppo Saipem 100 14 1
Mozambique Rovuma Venture SpA 1.187 57 22 8
Altre (*) 96 28 2 29 11
1.639 185 1.501 65 78
Imprese controllate escluse dall'area di consolidamento
Altre 8 31 1 1
8 31 1 1
Imprese controllate dallo Stato
Gruppo Enel 176
Altre 10 40
10 216
Totale 1.657 432 1.501 66 79

(*) Per rapporti di importo inferiore a €50 milioni.

I rapporti più significativi con le joint venture, le imprese collegate e le controllate escluse dall'area di consolidamento riguardano:

  • il finanziamento concesso alla società Coral FLNG SA per la realizzazione dell'impianto galleggiante di liquefazione del gas nel permesso dell'area 4 in Mozambico;
  • la garanzia rilasciata nell'interesse della società Coral South FLNG DMCC per affidamenti bancari nell'ambito del project financing del progetto di sviluppo Coral FLNG;
  • il finanziamento concesso alla Mozambique Rovuma Venture SpA per lo sviluppo delle riserve gas nell'offshore del Mozambico;
  • le passività per beni in leasing verso il gruppo Saipem riferite a contratti pluriennali per l'utilizzo di mezzi di perforazione.

I rapporti più significativi con le società controllate dallo Stato riguardano:

  • i debiti finanziari per la realizzazione di infrastrutture di ricarica per veicoli elettrici verso il gruppo Cassa Depositi e Prestiti;
  • la plusvalenza da cessione al gruppo Snam del 49,9% del capitale della SeaCorridor Srl.

Incidenza delle operazioni o posizioni con parti correlate sulla situazione patrimoniale, sul risultato economico e sui flussi finanziari

L'incidenza delle operazioni o posizioni con parti correlate sulle voci dello stato patrimoniale è indicata nella seguente tabella di sintesi:

30.06.2023 31.12.2022
Entità Incidenza Entità Incidenza
(€ milioni) Totale correlate % Totale correlate %
Disponibilità liquide e equivalenti 11.417 4 0,04 10.155 10 0,10
Altre attività finanziarie correnti 849 17 2,00 1.504 16 1,06
Crediti commerciali e altri crediti 14.845 1.812 12,21 20.840 2.427 11,65
Altre attività correnti 6.185 118 1,91 12.821 341 2,66
Altre attività finanziarie non correnti 2.043 1.686 82,53 1.967 1.631 82,92
Altre attività non correnti 2.365 24 1,01 2.236 26 1,16
Passività finanziarie a breve termine 2.610 143 5,48 4.446 307 6,91
Quota a breve di passività finanziarie a lungo termine 4.084 24 0,59 3.097 36 1,16
Quota a breve di passività per beni in leasing a lungo termine 853 31 3,63 884 35 3,96
Debiti commerciali e altri debiti 17.466 2.811 16,09 25.709 3.203 12,46
Altre passività correnti 6.806 124 1,82 12.473 232 1,86
Passività finanziarie a lungo termine 22.043 96 0,44 19.374 26 0,13
Passività per beni in leasing a lungo termine 3.873 11 0,28 4.067 28 0,69
Altre passività non correnti 3.410 474 13,90 3.234 462
1
14,29

L'incidenza delle operazioni con parti correlate sulle voci del conto economico è indicata nella seguente tabella di sintesi:

I semestre 2023 I semestre 2022
Entità Incidenza Entità Incidenza
(€ milioni) Totale correlate % Totale correlate %
Ricavi della gestione caratteristica 46.776 2.283 4,88 63.685 3.497 5,49
Altri ricavi e proventi 414 73 17,63 618 72 11,65
Acquisti, prestazioni di servizi e costi diversi (37.107) (7.349) 19,80 (46.882) (6.536) 13,94
Riprese di valore (svalutazioni) nette
di crediti commerciali e altri crediti (60) (2) 3,33 (165)
Costo lavoro (1.540) (3) 0,19 (1.548) (9) 0,58
Altri proventi (oneri) operativi 41 (15) (774) 1.365
Proventi finanziari 3.196 69 2,16 3.456 66 1,91
Oneri finanziari (3.552) (17) 0,48 (3.805) (79) 2,08
Altri proventi (oneri) su partecipazioni 915 410 44,81 659

I principali flussi finanziari con parti correlate sono indicati nella seguente tabella di sintesi:

(€ milioni) I semestre 2023 I semestre 2022
Ricavi e proventi 2.356 3.569
Costi e oneri (6.146) (6.047)
Altri proventi (oneri) operativi (15) 1.365
Variazione crediti e debiti commerciali e diversi 332 (414)
Interessi 52 30
Flusso di cassa netto da attività operativa (3.421) (1.497)
Investimenti in attività materiali e immateriali (1.206) (498)
Disinvestimenti in partecipazioni 440
Variazione debiti e crediti relativi all'attività di investimento 17 164
Variazione crediti finanziari (143) (19)
Flusso di cassa netto da attività di investimento (892) (353)
Variazione debiti finanziari e passività per beni in leasing (205) (7)
Flusso di cassa netto da attività di finanziamento (205) (7)
Variazione disponibilità liquide e equivalenti (6)
Totale flussi finanziari verso entità correlate (4.518) (1.857)

L'incidenza dei flussi finanziari con parti correlate è indicata nella seguente tabella di sintesi:

I semestre 2023 I semestre 2022
Entità Incidenza Entità Incidenza
(€ milioni) Totale correlate % Totale correlate %
Flusso di cassa netto da attività operativa 7.425 (3.421) 7.281 (1.497)
Flusso di cassa netto da attività di investimento (5.032) (892) 17,73 (1.630) (353) 21,66
Flusso di cassa netto da attività di finanziamento (1.142) (205) 17,95 (3.062) (7) 0,23

33 Eventi ed operazioni significative non ricorrenti

Nel primo semestre 2023 e 2022 non si segnalano eventi e/o operazioni significative non ricorrenti.

34 Posizioni o transazioni derivanti da operazioni atipiche e/o inusuali

Nel primo semestre 2023 e 2022 non si segnalano posizioni o transazioni derivanti da operazioni atipiche e/o inusuali.

35 Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura del semestre

Il 31 luglio 2023, Eni e Edison hanno sottoscritto un'intesa che sancisce la collaborazione tra le due aziende per la gestione dei progetti di risanamento ambientale in tutti i siti industriali a suo tempo (1989) conferiti da Montedison a Enichem. L'accordo regolerà il paritetico concorso economico per gli interventi di bonifica, già da tempo avviati dalle società di Eni, Eni Rewind e Versalis, in esecuzione dei progetti decretati dal Ministero dell'Ambiente, inaugurando una nuova stagione di cooperazione tra Eni e Edison che metterà a frutto le esperienze e tecnologie acquisite da Eni Rewind e da Edison Next Environment. Le attività di bonifica procederanno in continuità.

Attestazione a norma delle disposizioni dell'art. 154-bis, comma 5 del D.Lgs. 58/1998 (Testo Unico della Finanza)

    1. I sottoscritti Claudio Descalzi e Francesco Esposito in qualità, rispettivamente, di Amministratore Delegato e di Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari di Eni S.p.A., attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall'art. 154-bis, commi 3 e 4, del Decreto Legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:
  • l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e
  • l'effettiva applicazione delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2023, nel corso del primo semestre 2023.
    1. Le procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2023 sono state definite e la valutazione della loro adeguatezza è stata effettuata sulla base delle norme e metodologie definite da Eni in coerenza con il modello Internal Control – Integrated Framework emesso dal Committee of Sponsoring Organizations of the Treadway Commission che rappresenta un framework di riferimento per il sistema di controllo interno generalmente accettato a livello internazionale.
    1. Si attesta, inoltre, che:
  • 3.1 Il bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2023:

a) è redatto in conformità ai principi contabili internazionali applicabili riconosciuti nella Comunità Europea ai sensi del regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 19 luglio 2002;

b) corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;

c) è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell'emittente e dell'insieme delle imprese incluse nel consolidamento.

3.2 La relazione intermedia sulla gestione comprende un'analisi attendibile dei riferimenti agli eventi importanti che si sono verificati nei primi sei mesi dell'esercizio e alla loro incidenza sul bilancio consolidato semestrale abbreviato, unitamente a una descrizione dei principali rischi e incertezze per i sei mesi restanti dell'esercizio. La relazione intermedia sulla gestione comprende, altresì, un'analisi attendibile delle informazioni sulle operazioni rilevanti con parti correlate.

27 luglio 2023

Claudio Descalzi Francesco Esposito

/firma/ Claudio Descalzi /firma/ Francesco Esposito

Amministratore Delegato Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari

Relazione della Società di revisione 93

ALLEGATI AL BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE ABBREVIATO

Allegati alle note del bilancio consolidato di Eni SpA al 30 giugno 2023 97
Partecipazioni di Eni SpA al 30 giugno 2023 98
Variazioni dell'area di consolidamento verificatesi nel primo semestre 2023 135

ALLEGATI ALLE NOTE DEL BILANCIO CONSOLIDATO DI ENI SPA AL 30 GIUGNO 2023

Partecipazioni di Eni SpA al 30 giugno 2023

In conformità a quanto disposto dagli artt. 38 e 39 del D.Lgs. 127/1991 e della comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006, sono forniti di seguito gli elenchi delle imprese controllate, a controllo congiunto e collegate di Eni SpA al 30 giugno 2023, nonché delle altre partecipazioni rilevanti. Le imprese sono suddivise per settore di attività e, nell'ambito di ciascun settore di attività, tra Italia ed estero e in ordine alfabetico.

Per ogni impresa sono indicati: la denominazione, la sede legale, la sede operativa, il capitale, i soci e le rispettive percentuali di possesso; per le imprese consolidate è indicata la percentuale consolidata di pertinenza di Eni; per le imprese non consolidate partecipate da imprese consolidate è indicato il criterio di valutazione. In nota è riportata l'indicazione delle partecipazioni con azioni quotate in mercati regolamentati italiani o di altri Paesi dell'Unione Europea, la percentuale di voto spettante nell'assemblea ordinaria se diversa da quella di possesso. I codici delle valute indicati negli elenchi sono conformi all'International Standard ISO 4217.

Al 30 giugno 2023, le imprese di Eni SpA sono così ripartite:

Imprese Controllate Imprese a Controllo
Congiunto e Collegate
Altre partecipazioni rilevanti (a)
Italia Estero Totale Italia Estero Totale Italia Estero Totale
Imprese consolidate con il metodo integrale 109 247 356
Imprese consolidate joint operation 3 6 9
Partecipazioni di imprese consolidate (b)
Valutate con il metodo del patrimonio netto 3 37 40 32 53 85
Valutate con il metodo del costo 5 4 9 3 24 27
Valutate con il metodo del fair value 3 22 25
8 41 49 35 77 112 3 22 25
Partecipazioni di imprese non consolidate
Possedute da imprese a controllate 1 1 4 4
Possedute da imprese a controllo congiunto 1 8 9
1 1 1 12 13
Totale 117 289 406 39 95 134 3 22 25

(a) Riguardano le partecipazioni in imprese diverse dalle controllate, controllate congiunte e collegate superiori al 2% o al 10% del capitale, rispettivamente se quotate o non quotate. (b) Le partecipazioni in imprese controllate valutate con il metodo del patrimonio netto e con il metodo del costo riguardano le imprese non significative.

SOCIETÀ CONTROLLATE ASSOGGETTATE A REGIME FISCALE PRIVILEGIATO

Il Decreto Legislativo 29 novembre 2018, n. 241, di recepimento della Direttiva UE recante norme contro le pratiche di elusione fiscale, ha modificato la nozione di Stato o territorio a regime fiscale privilegiato di cui all'art. 47-bis del D.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917. A seguito delle suddette modifiche e delle modifiche apportate all'art. 167 del D.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917, le disposizioni in materia di imprese estere controllate, CFC, si applicano se i soggetti controllati non residenti integrano congiuntamente le seguenti condizioni: a) sono assoggettati a tassazione effettiva inferiore alla metà di quella a cui sarebbero stati soggetti qualora residenti in Italia. b) Oltre un terzo dei proventi rientra in una o più delle seguenti categorie: interessi, canoni, dividendi, redditi da leasing finanziario, redditi da attività assicurativa e bancaria, proventi derivanti da prestazione di servizi e compravendita di beni infragruppo con valore economico aggiunto scarso o nullo. Al 30 giugno 2023 Eni controlla 5 società che beneficiano di un regime fiscale privilegiato.

Le suddette 5 società sono soggette ad imposizione in Italia perché incluse nella dichiarazione dei redditi di Eni.

Nessuna società controllata che beneficia di un regime fiscale privilegiato ha emesso strumenti finanziari e tutti i bilanci 2023 saranno oggetto di revisione contabile.

IMPRESA CONSOLIDANTE

IMPRESE CONTROLLATE

EXPLORATION & PRODUCTION

IN ITALIA

Denominazione Sede legale Sede operativa Valuta Capitale Soci % Possesso % Consolidata di
pertinenza Eni
consolidamento o di
valutazione (*)
Metodo di
Eni Mediterranea Idrocarburi SpA Gela (CL) Italia EUR 5.200.000 Eni SpA 100,00 100,00 C.I.
Eni Mozambico SpA San Donato
Milanese (MI)
Mozambico EUR 200.000 Eni SpA 100,00 100,00 C.I.
Eni Natural Energies SpA San Donato
Milanese (MI)
Italia EUR 100.000 Eni SpA 100,00 100,00 C.I.
Eni Timor Leste SpA San Donato
Milanese (MI)
Timor Est EUR 4.386.849 Eni SpA 100,00 100,00 C.I.
Eni West Africa SpA San Donato
Milanese (MI)
Angola EUR 1.000.000 Eni SpA 100,00 P.N.
Floaters SpA San Donato
Milanese (MI)
Italia EUR 200.120.000 Eni SpA 100,00 100,00 C.I.
Ieoc SpA San Donato
Milanese (MI)
Egitto EUR 7.518.000 Eni SpA 100,00 100,00 C.I.
Società Petrolifera Italiana SpA San Donato
Milanese (MI)
Italia EUR 8.034.400 Eni SpA
Soci Terzi
99,96
0,04
99,96 C.I.

(*) C.I. = consolidamento integrale, J.O. = joint operation, P.N. = valutazione al patrimonio netto, Co. = valutazione al costo, F.V. = valutazione al fair value.

(#) Società con azioni quotate nei mercati regolamentati italiani o di altri Paesi dell'UE.

RELAZIONE INTERMEDIA SULLA GESTIONE BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE ABBREVIATO

ALL'ESTERO

Denominazione Sede legale Sede operativa Valuta Capitale Soci % Possesso % Consolidata di
pertinenza Eni
consolidamento o di
valutazione (*)
Metodo di
Agip Caspian Sea BV Amsterdam
(Paesi Bassi)
Kazakhstan EUR 20.005 Eni International BV 100,00 100,00 C.I.
Agip Energy and Natural
Resources (Nigeria) Ltd
Abuja
(Nigeria)
Nigeria NGN 5.000.000 Eni International BV
Eni Oil Holdings BV
95,00
5,00
100,00 C.I.
Agip Karachaganak BV Amsterdam
(Paesi Bassi)
Kazakhstan EUR 20.005 Eni International BV 100,00 100,00 C.I.
Burren Energy (Bermuda) Ltd (1) Hamilton
(Bermuda)
Regno Unito USD 12.002 Burren Energy Plc 100,00 100,00 C.I.
Burren Energy (Egypt) Ltd Londra
(Regno Unito)
Egitto GBP 2 Burren Energy Plc 100,00 P.N.
Burren Energy Congo Ltd (2) Tortola
(Isole Vergini
Britanniche)
Repubblica
del Congo
USD 50.000 Burren En. (Berm) Ltd 100,00 100,00 C.I.
Burren Energy India Ltd Londra
(Regno Unito)
Regno Unito GBP 2 Burren Energy Plc 100,00 100,00 C.I.
Burren Energy Plc Londra
(Regno Unito)
Regno Unito GBP 28.819.023 Eni UK Holding Plc
Eni UK Ltd
99,99
()
100,00 C.I.
Burren Shakti Ltd (1) Hamilton
(Bermuda)
Regno Unito USD 213.138 Burren En. India Ltd 100,00 100,00 C.I.
Eni Abu Dhabi BV (3) Amsterdam
(Paesi Bassi)
Emirati Arabi
Uniti
EUR 20.000 Eni International BV 100,00 100,00 C.I.
Eni Albania BV Amsterdam
(Paesi Bassi)
Albania EUR 20.000 Eni International BV 100,00 100,00 C.I.
Eni Algeria Exploration BV Amsterdam
(Paesi Bassi)
Algeria EUR 20.000 Eni International BV 100,00 100,00 C.I.
Eni Algeria Ltd Sàrl Lussemburgo
(Lussemburgo)
Algeria USD 20.000 Eni Oil Holdings BV 100,00 100,00 C.I.
Eni Algeria Production BV Amsterdam
(Paesi Bassi)
Algeria EUR 20.000 Eni International BV 100,00 100,00 C.I.
Eni Ambalat Ltd Londra
(Regno Unito)
Indonesia GBP 1 Eni Indonesia Ltd 100,00 100,00 C.I.
Eni America Ltd Dover
(USA)
USA USD 72.000 Eni UHL Ltd 100,00 100,00 C.I.
Eni Argentina Exploración y
Explotación SA
Buenos Aires
(Argentina)
Argentina ARS 31.997.266 Eni International BV
Eni Oil Holdings BV
95,00
5,00
100,00 C.I.
Eni Arguni I Ltd Londra
(Regno Unito)
Indonesia GBP 1 Eni Indonesia Ltd 100,00 100,00 C.I.
Eni Australia BV Amsterdam
(Paesi Bassi)
Australia EUR 20.000 Eni International BV 100,00 100,00 C.I.
Eni Australia Ltd Londra
(Regno Unito)
Australia GBP 20.000.000 Eni International BV 100,00 100,00 C.I.
Eni Bahrain BV Amsterdam
(Paesi Bassi)
Bahrein EUR 20.000 Eni International BV 100,00 100,00 C.I.

(*) C.I. = consolidamento integrale, J.O. = joint operation, P.N. = valutazione al patrimonio netto, Co. = valutazione al costo, F.V. = valutazione al fair value.

(1) Società assoggettata a regime fiscale privilegiato di cui all'art. 167, comma 4 del D.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917: il reddito di competenza di Gruppo è soggetto a tassazione in Italia.

(2) Società non assoggettata a regime fiscale privilegiato di cui all'art. 167, comma 4 del D.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917; la società opera con stabile organizzazione in Congo ed il livello di imposizione non è inferiore al 50% di quello italiano.

(3) Società non soggetta a regime fiscale privilegiato di cui all'art. 167, comma 4 del D.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917; la società opera con stabile organizzazione negli Emirati Arabi Uniti ed il livello di imposizione non è inferiore al 50% di quello italiano.

Denominazione Sede legale Sede operativa Valuta Capitale Soci % Possesso % Consolidata di
pertinenza Eni
consolidamento o di
valutazione (*)
Metodo di
Eni BB Petroleum Inc Dover
(USA)
USA USD 1.000 Eni Petroleum Co Inc 100,00 100,00 C.I.
Eni BTC Ltd Londra
(Regno Unito)
Regno Unito GBP 1 Eni International BV 100,00 P.N.
Eni Bukat Ltd Londra
(Regno Unito)
Indonesia GBP 1 Eni Indonesia Ltd 100,00 100,00 C.I.
Eni Canada Holding Ltd Calgary
(Canada)
Canada USD 3.938.200.001 Eni International BV 100,00 100,00 C.I.
Eni CBM Ltd Londra
(Regno Unito)
Indonesia USD 2.210.728 Eni Lasmo Plc 100,00 P.N.
Eni CCUS Holding Ltd Londra
(Regno Unito)
Regno Unito GBP 10.000 Eni UK Ltd 100,00 100,00 C.I.
Eni China BV Amsterdam
(Paesi Bassi)
Cina EUR 20.000 Eni International BV 100,00 100,00 C.I.
Eni Congo SAU Pointe-Noire
(Repubblica
del Congo)
Repubblica
del Congo
USD 500.000 Eni E&P Holding BV 100,00 100,00 C.I.
Eni Côte d'Ivoire Ltd Londra
(Regno Unito)
Costa d'Avorio GBP 1 Eni Lasmo Plc 100,00 100,00 C.I.
Eni Cyprus Ltd Nicosia
(Cipro)
Cipro EUR 2.010 Eni International BV 100,00 100,00 C.I.
Eni do Brasil Investimentos em
Exploração e Produção de Petróleo Ltda
Rio de Janeiro
(Brasile)
Brasile BRL 1.596.052.720 Eni International BV
Eni Oil Holdings BV
99,99
()
P.N.
Eni East Ganal Ltd Londra
(Regno Unito)
Indonesia GBP 1 Eni Indonesia Ltd 100,00 100,00 C.I.
Eni East Sepinggan Ltd Londra
(Regno Unito)
Indonesia GBP 1 Eni Indonesia Ltd 100,00 100,00 C.I.
Eni Elgin/Franklin Ltd Londra
(Regno Unito)
Regno Unito GBP 100 Eni UK Ltd 100,00 100,00 C.I.
Eni Energy Russia BV Amsterdam
(Paesi Bassi)
Paesi Bassi EUR 20.000 Eni International BV 100,00 100,00 C.I.
Eni Exploration & Production
Holding BV
Amsterdam
(Paesi Bassi)
Paesi Bassi EUR 29.832.777,12 Eni International BV 100,00 100,00 C.I.
Eni Gabon SA Libreville
(Gabon)
Gabon XAF 57.088.000.000 Eni International BV 100,00 100,00 C.I.
Eni Ganal Ltd Londra
(Regno Unito)
Indonesia GBP 2 Eni Indonesia Ltd 100,00 100,00 C.I.
Eni Gas & Power LNG Australia BV Amsterdam
(Paesi Bassi)
Australia EUR 1.013.439 Eni International BV 100,00 100,00 C.I.
Eni Ghana Exploration and
Production Ltd
Accra
(Ghana)
Ghana GHS 21.412.500 Eni International BV 100,00 100,00 C.I.
Eni GoM Llc Dover
(USA)
USA USD 5.000 Eni Marketing Inc 100,00 100,00 C.I.
Eni Hewett Ltd Aberdeen
(Regno Unito)
Regno Unito GBP 3.036.000 Eni UK Ltd 100,00 100,00 C.I.
Eni Hydrocarbons Venezuela Ltd Londra
(Regno Unito)
Venezuela GBP 8.050.500 Eni Lasmo Plc 100,00 P.N.
Eni In Amenas Ltd Aberdeen
(Regno Unito)
Algeria USD 1 Eni Algeria Expl.BV 100,00 100,00 C.I.

RELAZIONE INTERMEDIA SULLA GESTIONE BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE ABBREVIATO

Denominazione Sede legale Sede operativa Valuta Capitale Soci % Possesso % Consolidata di
pertinenza Eni
consolidamento o di
valutazione (*)
Metodo di
Eni India Ltd Londra
(Regno Unito)
India GBP 44.000.000 Eni Lasmo Plc 100,00 P.N.
Eni Indonesia Ltd Londra
(Regno Unito)
Indonesia GBP 100 Eni ULX Ltd 100,00 100,00 C.I.
Eni Indonesia Ots 1 Ltd (4) Grand Cayman
(Isole Cayman)
Indonesia USD 1,01 Eni Indonesia Ltd 100,00 100,00 C.I.
Eni In Salah Ltd (5) Nassau
(Bahamas)
Algeria USD 1.002 Eni IS Exploration Ltd
Eni Algeria Expl.BV
60,48
39,52
100,00 C.I.
Eni International NA NV Sàrl Lussemburgo
(Lussemburgo)
Regno Unito USD 25.000 Eni International BV 100,00 100,00 C.I.
Eni Investments Plc Londra
(Regno Unito)
Regno Unito GBP 750.050.000 Eni SpA
Eni UK Ltd
99,99
()
100,00 C.I.
Eni Iran BV Amsterdam
(Paesi Bassi)
Iran EUR 20.000 Eni International BV 100,00 P.N.
Eni Iraq BV Amsterdam
(Paesi Bassi)
Iraq EUR 20.000 Eni International BV 100,00 100,00 C.I.
Eni Ireland BV
(in liquidazione)
Amsterdam
(Paesi Bassi)
Irlanda EUR 20.000 Eni International BV 100,00 Co.
Eni Isatay BV Amsterdam
(Paesi Bassi)
Kazakhstan EUR 20.000 Eni International BV 100,00 100,00 C.I.
Eni IS Exploration Ltd Londra
(Regno Unito)
Regno Unito GBP 1 Eni Algeria Expl.BV 100,00 100,00 C.I.
Eni JPDA 03-13 Ltd Londra
(Regno Unito)
Australia GBP 250.000 Eni International BV 100,00 100,00 C.I.
Eni JPDA 06-105 Pty Ltd Perth
(Australia)
Australia AUD 80.830.576 Eni International BV 100,00 100,00 C.I.
Eni JPDA 11-106 BV Amsterdam
(Paesi Bassi)
Australia EUR 50.000 Eni International BV 100,00 100,00 C.I.
Eni Kenya BV Amsterdam
(Paesi Bassi)
Kenya EUR 20.000 Eni International BV 100,00 100,00 C.I.
Eni Krueng Mane Ltd Londra
(Regno Unito)
Indonesia GBP 2 Eni Indonesia Ltd 100,00 100,00 C.I.
Eni Lasmo Plc Londra
(Regno Unito)
Regno Unito GBP 337.638.724,25 Eni Investments Plc
Eni UK Ltd
99,99
()
100,00 C.I.
Eni Lebanon BV Amsterdam
(Paesi Bassi)
Libano EUR 20.000 Eni International BV 100,00 100,00 C.I.
Eni Liverpool Bay Operating Co Ltd Londra
(Regno Unito)
Regno Unito GBP 1 Eni UK Ltd 100,00 P.N.
Eni LNS Ltd Londra
(Regno Unito)
Regno Unito GBP 1 Eni UK Ltd 100,00 100,00 C.I.
Eni Marketing Inc Dover
(USA)
USA USD 1.000 Eni Petroleum Co Inc 100,00 100,00 C.I.
Eni Maroc BV Amsterdam
(Paesi Bassi)
Marocco EUR 20.000 Eni International BV 100,00 100,00 C.I.

(*) C.I. = consolidamento integrale, J.O. = joint operation, P.N. = valutazione al patrimonio netto, Co. = valutazione al costo, F.V. = valutazione al fair value.

(4) Società non soggetta a regime fiscale privilegiato di cui all'art. 167, comma 4 del D.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917; la società è fiscalmente residente nel Regno Unito ed opera con stabile organizzazione in Indonesia assoggettata a livello di imposizione non inferiore al 50% di quello italiano.

(5) Società non soggetta a regime fiscale privilegiato di cui all'art. 167, comma 4 del D.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917; la società opera con stabile organizzazione in Algeria ed il livello di imposizione non è inferiore al 50% di quello italiano.

Denominazione Sede legale Sede operativa Valuta Capitale Soci % Possesso % Consolidata di
pertinenza Eni
consolidamento o di
valutazione (*)
Metodo di
Eni México S. de RL de CV Città del Messico
(Messico)
Messico MXN 3.000 Eni International BV
Eni Oil Holdings BV
99,90
0,10
100,00 C.I.
Eni Middle East Ltd Londra
(Regno Unito)
Regno Unito GBP 1 Eni ULT Ltd 100,00 100,00 C.I.
Eni MOG Ltd
(in liquidazione)
Londra
(Regno Unito)
Regno Unito GBP 0 (a) Eni Lasmo Plc
Eni LNS Ltd
99,99
()
100,00 C.I.
Eni Montenegro BV Amsterdam
(Paesi Bassi)
Repubblica del
Montenegro
EUR 20.000 Eni International BV 100,00 P.N.
Eni Mozambique Engineering Ltd Londra
(Regno Unito)
Regno Unito GBP 1 Eni Lasmo Plc 100,00 P.N.
Eni Mozambique LNG Holding BV Amsterdam
(Paesi Bassi)
Paesi Bassi EUR 20.000 Eni International BV 100,00 100,00 C.I.
Eni Muara Bakau BV Amsterdam
(Paesi Bassi)
Indonesia EUR 20.000 Eni International BV 100,00 100,00 C.I.
Eni Myanmar BV Amsterdam
(Paesi Bassi)
Myanmar EUR 20.000 Eni International BV 100,00 P.N.
Eni New Energy Egypt SAE Il Cairo
(Egitto)
Egitto EGP 250.000 Eni International BV
Ieoc Exploration BV
Ieoc Production BV
99,98
0,01
0,01
P.N.
Eni North Africa BV Amsterdam
(Paesi Bassi)
Libia EUR 20.000 Eni International BV 100,00 100,00 C.I.
Eni North Ganal Ltd Londra
(Regno Unito)
Indonesia GBP 1 Eni Indonesia Ltd 100,00 100,00 C.I.
Eni Oil & Gas Inc Dover
(USA)
USA USD 100.800 Eni America Ltd 100,00 100,00 C.I.
Eni Oil Algeria Ltd Londra
(Regno Unito)
Algeria GBP 1.000 Eni Lasmo Plc 100,00 100,00 C.I.
Eni Oil Holdings BV Amsterdam
(Paesi Bassi)
Paesi Bassi EUR 450.000 Eni ULX Ltd 100,00 100,00 C.I.
Eni Oman BV Amsterdam
(Paesi Bassi)
Oman EUR 20.000 Eni International BV 100,00 100,00 C.I.
Eni Peri Mahakam Ltd Londra
(Regno Unito)
Indonesia GBP 1 Eni Indonesia Ltd 100,00 100,00 C.I.
Eni Petroleum Co Inc Dover
(USA)
USA USD 156.600.000 Eni SpA
Eni International BV
63,86
36,14
100,00 C.I.
Eni Petroleum US Llc Dover
(USA)
USA USD 1.000 Eni BB Petroleum Inc 100,00 100,00 C.I.
Eni Qatar BV Amsterdam
(Paesi Bassi)
Qatar EUR 20.000 Eni International BV 100,00 100,00 C.I.
Eni RAK BV (6) Amsterdam
(Paesi Bassi)
Emirati Arabi
Uniti
EUR 20.000 Eni International BV 100,00 100,00 C.I.
Eni Rapak Ltd Londra
(Regno Unito)
Indonesia GBP 2 Eni Indonesia Ltd 100,00 100,00 C.I.
Eni RD Congo SA Kinshasa
(Repubblica
Democratica
del Congo)
Repubblica
Democratica
del Congo
CDF 750.000.000 Eni International BV
Eni Oil Holdings BV
99,99
()
P.N.

(*) C.I. = consolidamento integrale, J.O. = joint operation, P.N. = valutazione al patrimonio netto, Co. = valutazione al costo, F.V. = valutazione al fair value.

(6) Società per la quale non sono verificate le condizioni di cui all'art. 167, comma 4 del D.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917; la società opera con stabile organizzazione negli Emirati Arabi Uniti e svolge un'attività economica effettiva.

(a) Azioni senza valore nominale.

RELAZIONE INTERMEDIA SULLA GESTIONE BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE ABBREVIATO

Denominazione Sede legale Sede operativa Valuta Capitale Soci % Possesso % Consolidata di
pertinenza Eni
consolidamento o di
valutazione (*)
Metodo di
Eni Rovuma Basin BV Amsterdam
(Paesi Bassi)
Mozambico EUR 20.000 Eni Mozamb. LNG H. BV 100,00 100,00 C.I.
Eni Sharjah BV (6) Amsterdam
(Paesi Bassi)
Emirati Arabi
Uniti
EUR 20.000 Eni International BV 100,00 100,00 C.I.
Eni South Africa BV Amsterdam
(Paesi Bassi)
Repubblica
Sudafricana
EUR 20.000 Eni International BV 100,00 P.N.
Eni South China Sea Ltd Sàrl Lussemburgo
(Lussemburgo)
Cina USD 20.000 Eni International BV 100,00 P.N.
Eni TNS Ltd Aberdeen
(Regno Unito)
Regno Unito GBP 1.000 Eni UK Ltd 100,00 100,00 C.I.
Eni Tunisia BV Amsterdam
(Paesi Bassi)
Tunisia EUR 20.000 Eni International BV 100,00 100,00 C.I.
Eni Turkmenistan Ltd (7) Hamilton
(Bermuda)
Turkmenistan USD 20.000 Burren En. (Berm) Ltd 100,00 100,00 C.I.
Eni UHL Ltd Londra
(Regno Unito)
Regno Unito GBP 1 Eni ULT Ltd 100,00 100,00 C.I.
Eni UK Holding Plc Londra
(Regno Unito)
Regno Unito GBP 424.050.000 Eni Lasmo Plc
Eni UK Ltd
99,99
()
100,00 C.I.
Eni UK Ltd Londra
(Regno Unito)
Regno Unito GBP 50.000.000 Eni International BV 100,00 100,00 C.I.
Eni UKCS Ltd Londra
(Regno Unito)
Regno Unito GBP 100 Eni UK Ltd 100,00 100,00 C.I.
Eni Ukraine Holdings BV Amsterdam
(Paesi Bassi)
Paesi Bassi EUR 20.000 Eni International BV 100,00 P.N.
Eni Ukraine LLC
(in liquidazione)
Kiev
(Ucraina)
Ucraina UAH 98.419.627,51 Eni Ukraine Hold. BV
Eni International BV
99,99
0,01
Eni ULT Ltd Londra
(Regno Unito)
Regno Unito GBP 93.215.492,25 Eni Lasmo Plc 100,00 100,00 C.I.
Eni ULX Ltd Londra
(Regno Unito)
Regno Unito GBP 200.010.000 Eni ULT Ltd 100,00 100,00 C.I.
Eni US Operating Co Inc Dover
(USA)
USA USD 1.000 Eni Petroleum Co Inc 100,00 100,00 C.I.
Eni USA Gas Marketing Llc Dover
(USA)
USA USD 10.000 Eni Marketing Inc 100,00 100,00 C.I.
Eni USA Inc Dover
(USA)
USA USD 1.000 Eni Oil & Gas Inc 100,00 100,00 C.I.
Eni Venezuela BV Amsterdam
(Paesi Bassi)
Venezuela EUR 20.000 Eni Venezuela E&P H. 100,00 100,00 C.I.
Eni Venezuela E&P Holding SA Bruxelles
(Belgio)
Belgio USD 254.443.200 Eni International BV
Eni Oil Holdings BV
99,99
()
100,00 C.I.
Eni Vietnam BV Amsterdam
(Paesi Bassi)
Vietnam EUR 20.000 Eni International BV 100,00 100,00 C.I.
Eni West Ganal Ltd Londra
(Regno Unito)
Indonesia GBP 1 Eni Indonesia Ltd 100,00 100,00 C.I.
Eni West Timor Ltd Londra
(Regno Unito)
Indonesia GBP 1 Eni Indonesia Ltd 100,00 100,00 C.I.

(*) C.I. = consolidamento integrale, J.O. = joint operation, P.N. = valutazione al patrimonio netto, Co. = valutazione al costo, F.V. = valutazione al fair value.

(6) Società per la quale non sono verificate le condizioni di cui all'art. 167, comma 4 del D.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917; la società opera con stabile organizzazione negli Emirati Arabi Uniti e svolge un'attività economica effettiva.

(7) Società non soggetta a regime fiscale privilegiato di cui all'art. 167, comma 4 del D.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917; la società opera con stabile organizzazione in Turkmenistan ed il livello di imposizione non è inferiore al 50% di quello italiano.

Denominazione Sede legale Sede operativa Valuta Capitale Soci % Possesso % Consolidata di
pertinenza Eni
consolidamento o di
valutazione (*)
Metodo di
Eni Yemen Ltd Londra
(Regno Unito)
Regno Unito GBP 1.000 Burren Energy Plc 100,00 P.N.
Eurl Eni Algérie Algeri
(Algeria)
Algeria DZD 1.000.000 Eni Algeria Ltd Sàrl 100,00 P.N.
Export LNG Ltd Hong Kong
(Hong Kong)
Repubblica
del Congo
USD 322.325.000 Eni SpA 100,00 100,00 C.I.
First Calgary Petroleums LP Wilmington
(USA)
Algeria USD 1 Eni Canada Hold. Ltd
FCP Partner Co ULC
99,99
0,01
100,00 C.I.
First Calgary Petroleums
Partner Co ULC
Calgary
(Canada)
Canada CAD 10 Eni Canada Hold. Ltd 100,00 100,00 C.I.
Ieoc Exploration BV Amsterdam
(Paesi Bassi)
Egitto EUR 20.000 Eni International BV 100,00 P.N.
Ieoc Production BV Amsterdam
(Paesi Bassi)
Egitto EUR 20.000 Eni International BV 100,00 100,00 C.I.
Lasmo Sanga Sanga Ltd (8) Hamilton
(Bermuda)
Indonesia USD 12.000 Eni Lasmo Plc 100,00 100,00 C.I.
Liverpool Bay CCS Ltd Londra
(Regno Unito)
Regno Unito GBP 10.000 Eni UK Ltd 100,00 P.N.
Liverpool Bay Ltd Londra
(Regno Unito)
Regno Unito USD 1 Eni ULX Ltd 100,00 P.N.
LLC "Eni Energhia" Mosca
(Russia)
Russia RUB 2.000.000 Eni Energy Russia BV
Eni Oil Holdings BV
99,90
0,10
P.N.
Mizamtec Operating
Company S. de RL de CV
Città del Messico
(Messico)
Messico MXN 3.000 Eni US Op. Co Inc
Eni Petroleum Co Inc
99,90
0,10
P.N.
Nigerian Agip CPFA Ltd Lagos
(Nigeria)
Nigeria NGN 1.262.500 NAOC Ltd
Agip En Nat Res. Ltd
Nigerian Agip E. Ltd
98,02
0,99
0,99
Co.
Nigerian Agip Exploration Ltd Abuja
(Nigeria)
Nigeria NGN 5.000.000 Eni International BV
Eni Oil Holdings BV
99,99
0,01
100,00 C.I.
Nigerian Agip Oil Co Ltd Abuja
(Nigeria)
Nigeria NGN 1.800.000 Eni International BV
Eni Oil Holdings BV
99,89
0,11
100,00 C.I.
Zetah Congo Ltd (9) Nassau
(Bahamas)
Repubblica
del Congo
USD 300 Eni Congo SAU
Burren En. Congo Ltd
66,67
33,33
Co.
Zetah Kouilou Ltd (9) Nassau
(Bahamas)
Repubblica
del Congo
USD 2.000 Eni Congo SAU
Burren En. Congo Ltd
Soci Terzi
54,50
37,00
8,50
Co.

(*) C.I. = consolidamento integrale, J.O. = joint operation, P.N. = valutazione al patrimonio netto, Co. = valutazione al costo, F.V. = valutazione al fair value.

(8) Società non soggetta a regime fiscale privilegiato di cui all'art. 167, comma 4 del D.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917; la società è fiscalmente residente nel Regno Unito ed opera con stabile organizzazione in Indonesia assoggettata a livello di imposizione non inferiore al 50% di quello italiano.

(9) Società assoggettata a regime fiscale privilegiato di cui all'art. 167, comma 4 del D.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917: il reddito di competenza di Gruppo è soggetto a tassazione in Italia.

RELAZIONE INTERMEDIA SULLA GESTIONE BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE ABBREVIATO

GLOBAL GAS & LNG PORTFOLIO

IN ITALIA

ALL'ESTERO

Denominazione Sede legale Sede operativa Valuta Capitale Soci % Possesso % Consolidata di
pertinenza Eni
consolidamento o di
valutazione (*)
Metodo di
Eni España Comercializadora Madrid Spagna EUR 2.340.240 Eni SpA 100,00 100,00 C.I.
de Gas SAU (Spagna)
Eni G&P Trading BV Amsterdam Turchia EUR 70.000 Eni International BV 100,00 100,00 C.I.
(Paesi Bassi)
Eni Gas Liquefaction BV Amsterdam
(Paesi Bassi)
Paesi Bassi EUR 20.000 Eni International BV 100,00 100,00 C.I.

SUSTAINABLE MOBILITY, REFINING E CHIMICA

Sustainable Mobility e Refining

IN ITALIA

Denominazione Sede legale Sede operativa Valuta Capitale Soci % Possesso % Consolidata di
pertinenza Eni
consolidamento o di
valutazione (*)
Metodo di
Ecofuel SpA San Donato
Milanese (MI)
Italia EUR 52.000.000 Eni SpA 100,00 100,00 C.I.
EniBioCh4in Alexandria Srl
Società Agricola
San Donato
Milanese (MI)
Italia EUR 50.000 EniBioCh4in SpA 100,00 100,00 C.I.
EniBioCh4in Aprilia Srl San Donato
Milanese (MI)
Italia EUR 10.000 EniBioCh4in SpA 100,00 100,00 C.I.
EniBioCh4in Flaibano Srl
Società Agricola
San Donato
Milanese (MI)
Italia EUR 50.000 EniBioCh4in SpA 100,00 100,00 C.I.
EniBioCh4in Grupellum Società
Agricola Srl
San Donato
Milanese (MI)
Italia EUR 100.000 EniBioCh4in SpA
Soci Terzi
98,00
2,00
98,00 C.I.
EniBioCh4in Jonica Srl San Donato
Milanese (MI)
Italia EUR 20.000 EniBioCh4in SpA 100,00 100,00 C.I.
EniBioCh4in Momo Società Agricola Srl San Donato
Milanese (MI)
Italia EUR 20.000 EniBioCh4in SpA
Soci Terzi
95,00
5,00
95,00 C.I.
EniBioCh4in Pannellia
BioGas Srl Società Agricola
San Donato
Milanese (MI)
Italia EUR 50.000 EniBioCh4in SpA 100,00 100,00 C.I.
EniBioCh4in Po Energia Srl
Società Agricola
(ex Po' Energia Srl Società Agricola)
San Donato
Milanese (MI)
Italia EUR 10.000 EniBioCh4in SpA 100,00 100,00 C.I.
EniBioCh4in Quadruvium Srl
Società Agricola
San Donato
Milanese (MI)
Italia EUR 100.000 EniBioCh4in SpA 100,00 100,00 C.I.
EniBioCh4in Service BioGas Srl San Donato
Milanese (MI)
Italia EUR 50.000 EniBioCh4in SpA 100,00 100,00 C.I.
EniBioCh4in SpA San Donato
Milanese (MI)
Italia EUR 2.500.000 Eni Sust. Mobility SpA 100,00 100,00 C.I.
Eni Fuel SpA Roma Italia EUR 59.944.310 Eni Sust. Mobility SpA 100,00 100,00 C.I.
Eni Sustainable Mobility SpA Roma Italia EUR 240.945.910 Eni SpA 100,00 100,00 C.I.
Eni Trade & Biofuels SpA Roma Italia EUR 22.568.759 Eni SpA 100,00 100,00 C.I.
Petroven Srl Genova Italia EUR 918.520 Ecofuel SpA 100,00 100,00 C.I.
Raffineria di Gela SpA Gela (CL) Italia EUR 15.000.000 Eni Sust. Mobility SpA 100,00 100,00 C.I.
SeaPad SpA Genova Italia EUR 12.400.000 Ecofuel SpA
Soci Terzi
80,00
20,00
P.N.

RELAZIONE INTERMEDIA SULLA GESTIONE BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE ABBREVIATO

ALL'ESTERO

Denominazione Sede legale Sede operativa Valuta Capitale Soci % Possesso % Consolidata di
pertinenza Eni
consolidamento o di
valutazione (*)
Metodo di
Eni Abu Dhabi Refining & Trading BV Amsterdam
(Paesi Bassi)
Paesi Bassi EUR 20.000 Eni International BV 100,00 100,00 C.I.
Eni Abu Dhabi Refining & Trading
Services BV
Amsterdam
(Paesi Bassi)
Emirati Arabi
Uniti
EUR 20.000 Eni Abu Dhabi R&T BV 100,00 P.N.
Eni Austria GmbH Vienna
(Austria)
Austria EUR 78.500.000 Eni Sust. Mobility SpA
Eni Deutsch. GmbH
75,00
25,00
100,00 C.I.
Eni Benelux BV Rotterdam
(Paesi Bassi)
Paesi Bassi EUR 1.934.040 Eni Sust. Mobility SpA 100,00 100,00 C.I.
Eni Deutschland GmbH Monaco di
Baviera
(Germania)
Germania EUR 90.000.000 Eni International BV
Eni Oil Holdings BV
89,00
11,00
100,00 C.I.
Eni Ecuador SA Quito
(Ecuador)
Ecuador USD 103.142,08 Eni International BV
Esain SA
99,93
0,07
100,00 C.I.
Eni Energy (Shanghai) Co Ltd Shanghai
(Cina)
Cina EUR 5.000.000 Eni Sust. Mobility SpA 100,00 100,00 C.I.
Eni France Sàrl Lione
(Francia)
Francia EUR 56.800.000 Eni Sust. Mobility SpA 100,00 100,00 C.I.
Eni Iberia SLU Alcobendas
(Spagna)
Spagna EUR 17.299.100 Eni Sust. Mobility SpA 100,00 100,00 C.I.
Eni Marketing Austria GmbH Vienna
(Austria)
Austria EUR 19.621.665,23 Eni Mineralölh. GmbH
Eni Sust. Mobility SpA
99,99
()
100,00 C.I.
Eni Mineralölhandel GmbH Vienna
(Austria)
Austria EUR 34.156.232,06 Eni Austria GmbH 100,00 100,00 C.I.
Eni Schmiertechnik GmbH Wurzburg
(Germania)
Germania EUR 2.000.000 Eni Deutsch. GmbH 100,00 100,00 C.I.
Eni Suisse SA Losanna
(Svizzera)
Svizzera CHF 102.500.000 Eni Sust. Mobility SpA 100,00 100,00 C.I.
Eni Sustainable Mobility US Inc Dover
(USA)
USA USD 1.000 Eni Sust. Mobility SpA 100,00 100,00 C.I.
Eni Trading & Shipping Inc Dover
(USA)
USA USD 1.000.000 ET&B SpA 100,00 100,00 C.I.
Eni Transporte y Suministro
México S. de RL de CV
Città del Messico
(Messico)
Messico MXN 3.000 Eni International BV
Eni Oil Holdings BV
99,90
0,10
100,00 C.I.
Eni USA R&M Co Inc Wilmington
(USA)
USA USD 11.000.000 Eni International BV 100,00 P.N.
Esacontrol SA Quito
(Ecuador)
Ecuador USD 60.000 Eni Ecuador SA
Soci Terzi
87,00
13,00
P.N.
Esain SA Quito
(Ecuador)
Ecuador USD 30.000 Eni Ecuador SA
Tecnoesa SA
99,99
()
100,00 C.I.
Oléoduc du Rhône SA Bovernier
(Svizzera)
Svizzera CHF 7.000.000 Eni International BV 100,00 P.N.
Tecnoesa SA Quito
(Ecuador)
Ecuador USD 36.000 Eni Ecuador SA
Esain SA
99,99
()
P.N.

Chimica

IN ITALIA

Denominazione Sede legale Sede operativa Valuta Capitale Soci % Possesso % Consolidata di pertinenza Eni Metodo di consolidamento o di valutazione (*) Versalis SpA San Donato Italia EUR 300.000.000 Eni SpA 100,00 100,00 C.I. Milanese (MI) Finproject SpA Morrovalle Italia EUR 18.500.000 Versalis SpA 100,00 100,00 C.I. (MC)

ALL'ESTERO

Denominazione Sede legale Sede operativa Valuta Capitale Soci % Possesso % Consolidata di
pertinenza Eni
consolidamento o di
valutazione (*)
Metodo di
Asian Compounds Ltd Hong Kong
(Hong Kong)
Hong Kong HKD 1.000 Finproject Asia Ltd 100,00 100,00 C.I.
Dunastyr Polisztirolgyártó Zártkörûen
Mûködõ Részvénytársaság
Budapest
(Ungheria)
Ungheria HUF 1.577.971.200 Versalis SpA
Versalis Deutsch. GmbH
Versalis International SA
96,34
1,83
1,83
100,00 C.I.
Finproject Asia Ltd (9) Hong Kong
(Hong Kong)
Hong Kong USD 1.000 Finproject SpA 100,00 100,00 C.I.
Finproject Brasil Industria
De Solados Eireli
Franca
(Brasile)
Brasile BRL 1.000.000 Finproject SpA 100,00 P.N.
Finproject Guangzhou Trading Co Ltd Guangzhou
(Cina)
Cina USD 180.000 Finproject SpA 100,00 100,00 C.I.
Finproject India Pvt Ltd Jaipur
(India)
India INR 46.712.940 Asian Compounds Ltd
Finproject Asia Ltd
99,00
1,00
100,00 C.I.
Finproject Romania Srl Valea Lui Mihai
(Romania)
Romania RON 67.730 Finproject SpA 100,00 100,00 C.I.
Finproject Singapore Pte Ltd Singapore
(Singapore)
Singapore SGD 100 Versalis Singapore P. Ltd 100,00 100,00 C.I.
Finproject Viet Nam Company Limited Hai Phong
(Vietnam)
Vietnam VND 19.623.250.000 Finproject Asia Ltd 100,00 P.N.
Foam Creations (2008) Inc Quebec City
(Canada)
Canada CAD 1.215.000 Finproject SpA 100,00 100,00 C.I.
Foam Creations México SA de CV León
(Messico)
Messico MXN 19.138.165 Foam Creations (2008)
Finproject SpA
99,99
()
100,00 C.I.
Padanaplast America Llc Wilmington
(USA)
USA USD 70.000 Finproject SpA 100,00 P.N.
Padanaplast Deutschland GmbH Hannover
(Germania)
Germania EUR 25.000 Finproject SpA 100,00 P.N.
Versalis Americas Inc Dover
(USA)
USA USD 100.000 Versalis International SA 100,00 100,00 C.I.
Versalis Congo Sarlu Pointe-Noire
(Repubblica
del Congo)
Repubblica
del Congo
XAF 1.000.000 Versalis International SA 100,00 100,00 C.I.

(*) C.I. = consolidamento integrale, J.O. = joint operation, P.N. = valutazione al patrimonio netto, Co. = valutazione al costo, F.V. = valutazione al fair value.

(9) Società assoggettata a regime fiscale privilegiato di cui all'art. 167, comma 4 del D.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917: il reddito di competenza di Gruppo è soggetto a tassazione in Italia.

RELAZIONE INTERMEDIA SULLA GESTIONE BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE ABBREVIATO

Denominazione Sede legale Sede operativa Valuta Capitale Soci % Possesso % Consolidata di
pertinenza Eni
consolidamento o di
valutazione (*)
Metodo di
Versalis Deutschland GmbH Eschborn
(Germania)
Germania EUR 100.000 Versalis SpA 100,00 100,00 C.I.
Versalis France SAS Mardyck
(Francia)
Francia EUR 126.115.582,90 Versalis SpA 100,00 100,00 C.I.
Versalis International Côte d'Ivoire Sarlu Abidjan
(Costa d'Avorio)
Costa d'Avorio XOF 98.400.000 Versalis International SA 100,00 P.N.
Versalis International SA Bruxelles
(Belgio)
Belgio EUR 15.449.173,88 Versalis SpA
Versalis Deutsch. GmbH
Dunastyr Zrt
Versalis France
59,00
23,71
14,43
2,86
100,00 C.I.
Versalis Kimya Ticaret Limited Sirketi Istanbul
(Turchia)
Turchia TRY 20.000 Versalis International SA 100,00 100,00 C.I.
Versalis México S. de RL de CV Città del Messico
(Messico)
Messico MXN 1.000 Versalis International SA
Versalis SpA
99,00
1,00
100,00 C.I.
Versalis Pacific (India) Private Ltd Mumbai
(India)
India INR 238.700 Versalis Singapore P. Ltd
Soci Terzi
99,99
()
100,00 C.I.
Versalis Pacific Trading
(Shanghai) Co Ltd
Shanghai
(Cina)
Cina CNY 15.237.236 Versalis SpA 100,00 100,00 C.I.
Versalis Singapore Pte Ltd Singapore
(Singapore)
Singapore SGD 80.000 Versalis SpA 100,00 100,00 C.I.
Versalis UK Ltd Londra
(Regno Unito)
Regno Unito GBP 4.008.042 Versalis SpA 100,00 100,00 C.I.
Versalis Zeal Ltd Takoradi
(Ghana)
Ghana GHS 5.650.000 Versalis International SA
Soci Terzi
80,00
20,00
80,00 C.I.

PLENITUDE & POWER

Plenitude

IN ITALIA

Denominazione Sede legale Sede operativa Valuta Capitale Soci % Possesso % Consolidata di
pertinenza Eni
consolidamento o di
valutazione (*)
Metodo di
4Energia Srl Milano Italia EUR 400.000 Eni Plenitude SpA SB 100,00 100,00 C.I.
Agrikroton Srl - Società Agricola Cesena
(FC)
Italia EUR 10.000 Eni Plen. Solar Srl 100,00 100,00 C.I.
Be Charge Srl Milano Italia EUR 500.000 Be Power SpA 100,00 100,00 C.I.
Be Charge Valle d'Aosta Srl Milano Italia EUR 10.000 Be Charge Srl 100,00 100,00 C.I.
Be Power SpA Milano Italia EUR 698.251 Eni Plenitude SpA SB
Soci Terzi
0,81 99,19 (a) 100,00 C.I.
Borgia Wind Srl Cesena
(FC)
Italia EUR 100.000 Eni Plen. Wind 2020 Srl 100,00 100,00 C.I.
Corridonia Energia Srl Cesena
(FC)
Italia EUR 20.000 Eni Plen. S&M Italia Srl 100,00 100,00 C.I.
Dynamica Srl Cesena
(FC)
Italia EUR 50.000 Eni Plen. Wind 2022 SpA 100,00 100,00 C.I.
Ecoener Srl Cesena
(FC)
Italia EUR 10.000 Eni Plen. Wind & En. Srl 100,00 100,00 C.I.
Elettro Sannio Wind 2 Srl Cesena
(FC)
Italia EUR 1.225.000 Eni Plen. Wind 2022 SpA 100,00 100,00 C.I.
Enerkall Srl Cesena
(FC)
Italia EUR 10.000 Eni Plen. Wind & En. Srl 100,00 100,00 C.I.
Eni New Energy SpA San Donato
Milanese (MI)
Italia EUR 9.296.000 Eni Plenitude SpA SB 100,00 100,00 C.I.
Eni Plenitude Miniwind Srl
(ex SEF Miniwind Srl)
Cesena
(FC)
Italia EUR 50.000 Eni Plen. S&M Italia Srl 100,00 100,00 C.I.
Eni Plenitude Società Agricola Bio Srl
(ex Società Agricola SEF Bio Srl)
Cesena
(FC)
Italia EUR 10.000 Eni Plen. S&M Italia Srl 100,00 100,00 C.I.
Eni Plenitude Solar & Miniwind Italia Srl
(ex SEF Srl)
Cesena
(FC)
Italia EUR 25.000 Eni New Energy SpA 100,00 100,00 C.I.
Eni Plenitude Solar Abruzzo Srl
(ex SEF Solar Abruzzo Srl)
Cesena
(FC)
Italia EUR 10.000 Eni Plen. S&M Italia Srl 100,00 100,00 C.I.
Eni Plenitude Solar III Srl
(ex SEF Green Srl)
Cesena
(FC)
Italia EUR 500 Eni Plen. S&M Italia Srl 100,00 100,00 C.I.
Eni Plenitude Solar II Srl
(ex SEF Solar II Srl)
Cesena
(FC)
Italia EUR 1.000 Eni Plen. S&M Italia Srl 100,00 100,00 C.I.

(a) Quota di controllo: Eni Plenitude SpA SB 100,00 (*) C.I. = consolidamento integrale, J.O. = joint operation, P.N. = valutazione al patrimonio netto, Co. = valutazione al costo, F.V. = valutazione al fair value.

Denominazione Sede legale Sede operativa Valuta Capitale Soci % Possesso % Consolidata di
pertinenza Eni
consolidamento o di
valutazione (*)
Metodo di
Eni Plenitude Solar Srl
(ex SEF Solar Srl)
Cesena
(FC)
Italia EUR 120.000 Eni Plen. S&M Italia Srl 100,00 100,00 C.I.
Eni Plenitude SpA Società Benefit San Donato
Milanese (MI)
Italia EUR 770.000.000 Eni SpA 100,00 100,00 C.I.
Eni Plenitude Technical Services Srl
(ex PLT Engineering Srl)
Cesena
(FC)
Italia EUR 10.000 Eni Plen. Wind & En. Srl 100,00 100,00 C.I.
Eni Plenitude Wind & Energy Srl
(ex PLT Energia Srl)
Cesena
(FC)
Italia EUR 3.865.474 Eni New Energy SpA 100,00 100,00 C.I.
Eni Plenitude Wind 2020 Srl
(ex PLT Wind 2020 Srl)
Cesena
(FC)
Italia EUR 1.000.000 Eni Plen. Wind & En. Srl 100,00 100,00 C.I.
Eni Plenitude Wind 2022 SpA
(ex PLT Wind 2022 SpA)
Cesena
(FC)
Italia EUR 1.000.000 Eni Plen. Wind & En. Srl 100,00 100,00 C.I.
Eolica Pietramontecorvino Srl Cesena
(FC)
Italia EUR 100.000 Eni Plen. Wind & En. Srl 100,00 100,00 C.I.
Eolica Wind Power Srl Cesena
(FC)
Italia EUR 10.000 Eni Plen. Wind 2022 SpA 100,00 100,00 C.I.
Eolo Energie - Corleone -
Campofiorito Srl
Cesena
(FC)
Italia EUR 10.000 Eni Plen. Wind 2020 Srl 100,00 100,00 C.I.
Evolvere SpA Società Benefit Milano Italia EUR 1.130.000 Eni Plenitude SpA SB 100,00 100,00 C.I.
Evolvere Venture SpA Milano Italia EUR 50.000 Evolvere SpA Soc. Ben. 100,00 100,00 C.I.
Faren Srl Cesena
(FC)
Italia EUR 10.000 Eni Plen. Solar III Srl 100,00 100,00 C.I.
FAS Srl Cesena
(FC)
Italia EUR 119.000 Eni Plen. Wind & En. Srl 100,00 100,00 C.I.
Fotovoltaica Pietramontecorvino Srl Cesena
(FC)
Italia EUR 100.000 Eni Plen. S&M Italia Srl 100,00 100,00 C.I.
FV4P Srl Cesena
(FC)
Italia EUR 10.000 Eni Plen. S&M Italia Srl 100,00 100,00 C.I.
Gemsa Solar Srl Cesena
(FC)
Italia EUR 10.000 Eni Plen. S&M Italia Srl 100,00 100,00 C.I.
GPC Uno Srl Cesena
(FC)
Italia EUR 25.000 Eni Plen. S&M Italia Srl 100,00 100,00 C.I.
GPC Due Srl Cesena
(FC)
Italia EUR 12.000 Eni Plen. S&M Italia Srl 100,00 100,00 C.I.
Green Parity Srl Cesena
(FC)
Italia EUR 10.000 Eni Plen. Wind & En. Srl 100,00 100,00 C.I.
Lugo Società Agricola Srl Cesena
(FC)
Italia EUR 10.000 Eni Plen. Solar Srl 100,00 100,00 C.I.
Lugo Solar Tech Srl Cesena
(FC)
Italia EUR 100.000 Eni Plen. Solar Srl 100,00 100,00 C.I.
Marano Solar Srl Cesena
(FC)
Italia EUR 10.000 Eni Plen. Solar Srl 100,00 100,00 C.I.
Marano Solare Srl Cesena
(FC)
Italia EUR 10.000 Eni Plen. S&M Italia Srl 100,00 100,00 C.I.
Marcellinara Wind Srl Cesena
(FC)
Italia EUR 35.000 Eni Plen. Wind 2022 SpA 100,00 100,00 C.I.
Denominazione Sede legale Sede operativa Valuta Capitale Soci % Possesso % Consolidata di
pertinenza Eni
consolidamento o di
valutazione (*)
Metodo di
Micropower Srl Cesena
(FC)
Italia EUR 30.000 Eni Plen. Wind 2020 Srl 100,00 100,00 C.I.
Molinetto Srl Cesena
(FC)
Italia EUR 10.000 Faren Srl 100,00 100,00 C.I.
Montefano Energia Srl Cesena
(FC)
Italia EUR 20.000 Eni Plen. S&M Italia Srl 100,00 100,00 C.I.
Monte San Giusto Solar Srl Cesena
(FC)
Italia EUR 10.000 Eni Plen. S&M Italia Srl 100,00 100,00 C.I.
Olivadi Srl Cesena
(FC)
Italia EUR 100.000 Eni Plen. Wind 2020 Srl 100,00 100,00 C.I.
Parco Eolico di Tursi e Colobraro Srl Cesena
(FC)
Italia EUR 31.000 Eni Plen. Wind 2022 SpA 100,00 100,00 C.I.
Pescina Wind Srl Cesena
(FC)
Italia EUR 50.000 Eni Plen. Wind 2020 Srl 100,00 100,00 C.I.
Pieve5 Srl Cesena
(FC)
Italia EUR 10.000 Eni Plen. Solar Srl 100,00 100,00 C.I.
PLT Puregreen SpA Cesena
(FC)
Italia EUR 500.000 Eni Plen. Wind & En. Srl 100,00 100,00 C.I.
Pollenza Sole Srl Cesena
(FC)
Italia EUR 32.500 Eni Plen. S&M Italia Srl 100,00 100,00 C.I.
Ravenna 1 FTV Srl Cesena
(FC)
Italia EUR 10.000 Eni Plen. S&M Italia Srl 100,00 100,00 C.I.
RF-AVIO Srl Cesena
(FC)
Italia EUR 10.000 Eni Plen. S&M Italia Srl 100,00 100,00 C.I.
RF-Cavallerizza Srl Cesena
(FC)
Italia EUR 10.000 Eni Plen. S&M Italia Srl 100,00 100,00 C.I.
Ruggiero Wind Srl Cesena
(FC)
Italia EUR 10.000 Eni Plen. Wind & En. Srl 100,00 100,00 C.I.
SAV - Santa Maria Srl Cesena
(FC)
Italia EUR 10.000 Eni Plen. Wind 2022 SpA 100,00 100,00 C.I.
SEA SpA L'Aquila Italia EUR 100.000 Eni Plenitude SpA SB 100,00 100,00 C.I.
Società Agricola Agricentro Srl Cesena
(FC)
Italia EUR 10.000 Eni Plen. Solar Srl 100,00 100,00 C.I.
Società Agricola Casemurate Srl Cesena
(FC)
Italia EUR 10.000 Eni Plen. S&M Italia Srl 100,00 100,00 C.I.
Società Agricola Forestale
Pianura Verde Srl
Cesena
(FC)
Italia EUR 100.000 Soc. Agr. Agricentro Srl 100,00 100,00 C.I.
Società Agricola Isola d'Agri Srl Cesena
(FC)
Italia EUR 10.000 Eni Plen. Solar Srl 100,00 100,00 C.I.
Società Agricola L'Albero Azzurro Srl Cesena
(FC)
Italia EUR 100.000 Soc. Agr. Agricentro Srl 100,00 100,00 C.I.
Timpe Muzzunetti 2 Srl Cesena
(FC)
Italia EUR 2.500 Eni Plen. Wind & En. Srl
Soci Terzi
70,00
30,00
70,00 C.I.
Vivaro FTV Srl Cesena
(FC)
Italia EUR 10.000 Eni Plen. S&M Italia Srl 100,00 100,00 C.I.

RELAZIONE INTERMEDIA SULLA GESTIONE BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE ABBREVIATO

I l
Denominazione Sede legale Sede operativa Valuta Capitale Soci % Possesso % Consolidata di
pertinenza Eni
consolidamento o di
valutazione (*)
Metodo di
VRG Wind 127 Srl Cesena
(FC)
Italia EUR 10.000 Eni Plen. Wind & En. Srl 100,00 100,00 C.I.
VRG Wind 149 Srl Cesena
(FC)
Italia EUR 10.000 Eni Plen. Wind 2022 SpA 100,00 100,00 C.I.
W-Energy Srl Cesena
(FC)
Italia EUR 93.000 Eni Plen. Wind & En. Srl 100,00 100,00 C.I.
Wind Salandra Srl Cesena
(FC)
Italia EUR 100.000 Eni Plen. Wind 2020 Srl 100,00 100,00 C.I.
Windsol Srl Cesena
(FC)
Italia EUR 3.250.000 Eni Plen. Wind 2020 Srl 100,00 100,00 C.I.
Wind Turbines Engineering 2 Srl Cesena
(FC)
Italia EUR 5.450.000 Eni Plen. Wind 2020 Srl 100,00 100,00 C.I.

ALL'ESTERO

Denominazione Sede legale Sede operativa Valuta Capitale Soci % Possesso % Consolidata di
pertinenza Eni
consolidamento o di
valutazione (*)
Metodo di
Adriaplin Podjetje za distribucijo
zemeljskega plina doo Ljubljana
Lubiana
(Slovenia)
Slovenia EUR 12.956.935 Eni Plenitude SpA SB
Soci Terzi
51,00
49,00
51,00 C.I.
Aleria Solar SAS Bastia
(Francia)
Francia EUR 100 Eni Plen. Op. Fr. SAS 100,00 100,00 C.I.
Alpinia Solar SLU Madrid
(Spagna)
Spagna EUR 3.000 Eni Plen. Ren. Lux. Sàrl 100,00 100,00 C.I.
Anberia Invest SLU Madrid
(Spagna)
Spagna EUR 3.000 Eni Plen. T. S. Spain 100,00 100,00 C.I.
Argon SAS Argenteuil
(Francia)
Francia EUR 180.000 Eni Plen. Op. Fr. SAS 100,00 100,00 C.I.
Arm Wind Llp Astana
(Kazakhstan)
Kazakhstan KZT 19.069.100.000 Eni Energy Solutions BV 100,00 100,00 C.I.
Athies-Samoussy Solar PV1 SAS Argenteuil
(Francia)
Francia EUR 68.000 Krypton SAS 100,00 100,00 C.I.
Athies-Samoussy Solar PV2 SAS Argenteuil
(Francia)
Francia EUR 40.000 Krypton SAS 100,00 100,00 C.I.
Athies-Samoussy Solar PV3 SAS Argenteuil
(Francia)
Francia EUR 36.000 Krypton SAS 100,00 100,00 C.I.
Athies-Samoussy Solar PV4 SAS Argenteuil
(Francia)
Francia EUR 14.000 Xenon SAS 100,00 100,00 C.I.
Athies-Samoussy Solar PV5 SAS Argenteuil
(Francia)
Francia EUR 14.000 Xenon SAS 100,00 100,00 C.I.
Belle Magiocche Solaire SAS Bastia
(Francia)
Francia EUR 10.000 Eni Plen. Op. Fr. SAS 100,00 100,00 C.I.
Bonete Solar SLU Madrid
(Spagna)
Spagna EUR 3.000 Eni Plen. Ren. Lux. Sàrl 100,00 100,00 C.I.
Brazoria Class B Member Llc Dover
(USA)
USA USD 1.000 Eni New Energy US Inc 100,00 100,00 C.I.
Denominazione Sede legale Sede operativa Valuta Capitale Soci % Possesso % Consolidata di
pertinenza Eni
consolidamento o di
valutazione (*)
Metodo di
Brazoria County Solar Project Llc Dover
(USA)
USA USD 1.000 Brazoria HoldCo Llc 100,00 89,98 C.I.
Brazoria HoldCo Llc Dover
(USA)
USA USD 203.880.071 Brazoria Class B
Soci Terzi
89,98
10,02
89,98 C.I.
BT Kellam Solar Llc Austin
(USA)
USA USD 1.000 Kellam Tax Eq. Partn. 100,00 94,55 C.I.
Camelia Solar SLU Madrid
(Spagna)
Spagna EUR 3.000 Eni Plen. Ren. Lux. Sàrl 100,00 100,00 C.I.
Celtis Solar SLU Madrid
(Spagna)
Spagna EUR 3.000 Eni Plen. Ren. Lux. Sàrl 100,00 100,00 C.I.
Corazon Energy Class B Llc Dover
(USA)
USA USD 100 Eni New Energy US Inc 100,00 100,00 C.I.
Corazon Energy Llc Dover
(USA)
USA USD 100 Corazon Tax Eq. Part. Llc 100,00 93,64 C.I.
Corazon Energy Services Llc Dover
(USA)
USA USD 100 Eni New Energy US Inc 100,00 P.N.
Corazon Tax Equity Partnership Llc Dover
(USA)
USA USD 193.356.991 Corazon En. Class B Llc
Soci Terzi
93,64
6,36
93,64 C.I.
Corlinter 5000 SLU Madrid
(Spagna)
Spagna EUR 3.000 Eni Plen. T. S. Spain 100,00 100,00 C.I.
Desarrollos Empresariales Illas SLU Madrid
(Spagna)
Spagna EUR 3.000 Eni Plen. Ren. Lux. Sàrl 100,00 100,00 C.I.
Desarrollos Energéticos Riojanos SL Madrid
(Spagna)
Spagna EUR 876.042 Eni Plenitude SpA SB
Energías Amb. de Outes
60,00
40,00
100,00 C.I.
Ecovent Parc Eolic SAU Madrid
(Spagna)
Spagna EUR 1.037.350 Eni Plenitude SpA SB 100,00 100,00 C.I.
Ekain Renovables SLU Madrid
(Spagna)
Spagna EUR 3.000 Eni Plen. T. S. Spain 100,00 100,00 C.I.
Energía Eólica Boreas SLU Madrid
(Spagna)
Spagna EUR 3.000 Eni Plenitude SpA SB 100,00 100,00 C.I.
Energías Alternativas Eólicas Riojanas SL Madrid
(Spagna)
Spagna EUR 2.008.901,71 Eni Plenitude SpA SB
Des. Energéticos Riojanos
57,50
42,50
100,00 C.I.
Energías Ambientales de Outes SLU Madrid
(Spagna)
Spagna EUR 643.451,49 Eni Plenitude SpA SB 100,00 100,00 C.I.
Eni Energy Solutions BV Amsterdam
(Paesi Bassi)
Paesi Bassi EUR 20.000 Eni Plenitude SpA SB 100,00 100,00 C.I.
Eni Gas & Power France SA Levallois Perret
(Francia)
Francia EUR 239.500.800 Eni Plenitude SpA SB
Soci Terzi
99,99
()
100,00 C.I.
Eni New Energy Australia Pty Ltd Perth
(Australia)
Australia AUD 4 Eni Plenitude SpA SB 100,00 100,00 C.I.
Eni New Energy Batchelor Pty Ltd Perth
(Australia)
Australia AUD 1 Eni New En. Aus. Pty Ltd 100,00 100,00 C.I.
Eni New Energy Katherine Pty Ltd Perth
(Australia)
Australia AUD 1 Eni New En. Aus. Pty Ltd 100,00 100,00 C.I.
Eni New Energy Manton Dam Pty Ltd Perth
(Australia)
Australia AUD 1 Eni New En. Aus. Pty Ltd 100,00 100,00 C.I.
Eni New Energy US Holding Llc Dover
(USA)
USA USD 100 Eni New Energy US Inc
Eni New Energy US Inv.Inc
99,00
1,00
100,00 C.I.
Eni New Energy US Inc Dover
(USA)
USA USD 100 Eni Plenitude SpA SB 100,00 100,00 C.I.

RELAZIONE INTERMEDIA SULLA GESTIONE BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE ABBREVIATO

Denominazione Sede legale Sede operativa Valuta Capitale Soci % Possesso % Consolidata di
pertinenza Eni
consolidamento o di
valutazione (*)
Metodo di
Eni New Energy US Investing Inc Dover
(USA)
USA USD 1.000 Eni New Energy US Inc 100,00 100,00 C.I.
Eni Plenitude Iberia SLU Santander
(Spagna)
Spagna EUR 3.192.000 Eni Plenitude SpA SB 100,00 100,00 C.I.
Eni Plenitude Investment Colombia SAS
(ex PLT Colombia SAS)
Bogotà
(Colombia)
Colombia COP 510.840.000 Eni Plen. Wind & En. Srl
Soci Terzi
51,00
49,00
51,00 C.I.
Eni Plenitude Investment Spain SL
(ex PLT Spagna SL)
Madrid
(Spagna)
Spagna EUR 100.000 Eni Plen. Wind & En. Srl
Soci Terzi
51,00
49,00
51,00 C.I.
Eni Plenitude Operations France SAS Argenteuil
(Francia)
Francia EUR 1.116.489,72 Eni Plen. Ren. Lux. Sàrl 100,00 100,00 C.I.
Eni Plenitude Renewables France SAS Argenteuil
(Francia)
Francia EUR 51.000 Eni Plen. Ren. Lux. Sàrl 100,00 100,00 C.I.
Eni Plenitude Renewables Hellas Atene Grecia EUR 627.464 Eni Plenitude SpA SB 100,00 100,00 C.I.
Single Member SA
Eni Plenitude Renewables
Luxembourg Sàrl
(Grecia)
Dudelange
(Lussemburgo)
Lussemburgo EUR 10.253.560 Eni Plenitude SpA SB 100,00 100,00 C.I.
Eni Plenitude Renewables Spain SLU Madrid
(Spagna)
Spagna EUR 6.680 Eni Plen. Ren. Lux. Sàrl 100,00 100,00 C.I.
Eni Plenitude Rooftop France SAS Argenteuil
(Francia)
Francia EUR 40.000 Eni Plen. Ren. Lux. Sàrl 100,00 100,00 C.I.
Eni Plenitude Technical Services
Colombia SAS
(ex PLT Engineering Colombia SAS)
Bogotà
(Colombia)
Colombia COP 1.000.000 Eni Plen. Tech. Serv. Srl
Soci Terzi
60,00
40,00
60,00 C.I.
Eni Plenitude Technical Services
Romania Srl
Cluj-Napoca
(Romania)
Romania RON 4.400 Eni Plen. Tech. Serv. Srl
Ruggiero Wind Srl
95,00
5,00
100,00 C.I.
(ex PLT Engineering Romania Srl)
Eni Plenitude Technical Services
Spain SLU
(ex PLT Engineering Spagna SLU)
Madrid
(Spagna)
Spagna EUR 3.000 Eni Plen. Tech. Serv. Srl 100,00 100,00 C.I.
Eolica Cuellar de la Sierra SLU Madrid
(Spagna)
Spagna EUR 110.999,77 Eni Plen. Inv. Spain SL 100,00 51,00 C.I.
Estanque Redondo Solar SLU Madrid
(Spagna)
Spagna EUR 3.000 Eni Plen. Ren. Lux. Sàrl 100,00 100,00 C.I.
Fotovoltaica Escudero SLU Madrid
(Spagna)
Spagna EUR 3.000 Eni Plen. Ren. Lux. Sàrl 100,00 100,00 C.I.
Gas Supply Company
Thessaloniki - Thessalia SA
Thessaloniki
(Grecia)
Grecia EUR 13.761.788 Eni Plenitude SpA SB 100,00 100,00 C.I.
Guajillo Energy Storage Llc Dover
(USA)
USA USD 100 Eni New Energy US H. Llc 100,00 100,00 C.I.
Guilleus Consulting SLU Madrid
(Spagna)
Spagna EUR 3.000 Eni Plen. T. S. Spain 100,00 100,00 C.I.
HLS Bonete PV SLU Madrid
(Spagna)
Spagna EUR 3.602 HLS Bonete Topco SLU 100,00 100,00 C.I.
HLS Bonete Topco SLU Madrid
(Spagna)
Spagna EUR 6.602 Eni Plenitude SpA SB 100,00 100,00 C.I.
Holding Lanas Solar Sàrl Argenteuil
(Francia)
Francia EUR 100 Eni Plen. Op. Fr. SAS 100,00 100,00 C.I.
Inveese SAS Bogotà
(Colombia)
Colombia COP 100.000.000 Eni Plen. Inv. Colombia
Soci Terzi
75,00
25,00
38,25 C.I.
Denominazione Sede legale Sede operativa Valuta Capitale Soci % Possesso % Consolidata di
pertinenza Eni
consolidamento o di
valutazione (*)
Metodo di
Ixia Solar SLU Madrid
(Spagna)
Spagna EUR 3.000 Eni Plen. Ren. Lux. Sàrl 100,00 100,00 C.I.
Kellam Solar Class B Llc Dover
(USA)
USA USD 1 Eni New Energy US Inc 100,00 100,00 C.I.
Kellam Tax Equity Partnership Llc Dover
(USA)
USA USD 41.725.541 Kellam Solar Class B
Soci Terzi
94,55
5,45
94,55 C.I.
Krypton SAS Argenteuil
(Francia)
Francia EUR 180.000 Eni Plen. Op. Fr. SAS 100,00 100,00 C.I.
Lanas Solar SAS Argenteuil
(Francia)
Francia EUR 100 Holding Lanas Solar Sàrl 100,00 100,00 C.I.
Maristella Directorship SLU Madrid
(Spagna)
Spagna EUR 3.000 Eni Plen. Ren. Spain SLU 100,00 100,00 C.I.
Membrio Solar SLU Lodosa
(Spagna)
Spagna EUR 3.000 Eni Plen. Ren. Lux. Sàrl 100,00 100,00 C.I.
Miburia Trade SLU Madrid
(Spagna)
Spagna EUR 3.000 Eni Plen. T. S. Spain 100,00 100,00 C.I.
Olea Solar SLU Madrid
(Spagna)
Spagna EUR 3.000 Eni Plen. Ren. Lux. Sàrl 100,00 100,00 C.I.
Opalo Solar SLU Madrid
(Spagna)
Spagna EUR 3.000 Eni Plen. Ren. Lux. Sàrl 100,00 100,00 C.I.
Pistacia Solar SLU Madrid
(Spagna)
Spagna EUR 3.000 Eni Plen. Ren. Lux. Sàrl 100,00 100,00 C.I.
POP Solar SAS Argenteuil
(Francia)
Francia EUR 1.000 Eni Plen. Ren. Lux. Sàrl 100,00 100,00 C.I.
Punes Trade SLU Madrid
(Spagna)
Spagna EUR 3.000 Eni Plen. T. S. Spain 100,00 100,00 C.I.
SKGRPV1 Single Member Private
Company
Atene
(Grecia)
Grecia EUR 37.600 Eni Plen. Renew. Hellas 100,00 100,00 C.I.
SKGRPV2 Single Member Private
Company
Atene
(Grecia)
Grecia EUR 39.600 Eni Plen. Renew. Hellas 100,00 100,00 C.I.
SKGRPV3 Single Member Private
Company
Atene
(Grecia)
Grecia EUR 37.600 Eni Plen. Renew. Hellas 100,00 100,00 C.I.
SKGRPV4 Single Member Private
Company
Atene
(Grecia)
Grecia EUR 36.600 Eni Plen. Renew. Hellas 100,00 100,00 C.I.
SKGRPV5 Single Member Private
Company
Atene
(Grecia)
Grecia EUR 22.600 Eni Plen. Renew. Hellas 100,00 100,00 C.I.
SKGRPV6 Single Member Private
Company
Atene
(Grecia)
Grecia EUR 28.300 Eni Plen. Renew. Hellas 100,00 100,00 C.I.
SKGRPV7 Single Member Private
Company
Atene
(Grecia)
Grecia EUR 66.000 Eni Plen. Renew. Hellas 100,00 100,00 C.I.
SKGRPV8 Single Member Private
Company
Atene
(Grecia)
Grecia EUR 27.200 Eni Plen. Renew. Hellas 100,00 100,00 C.I.
SKGRPV9 Single Member Private
Company
Atene
(Grecia)
Grecia EUR 27.200 Eni Plen. Renew. Hellas 100,00 100,00 C.I.
SKGRPV10 Single Member Private
Company
Atene
(Grecia)
Grecia EUR 19.800 Eni Plen. Renew. Hellas 100,00 100,00 C.I.
SKGRPV11 Single Member Private
Company
Atene
(Grecia)
Grecia EUR 26.300 Eni Plen. Renew. Hellas 100,00 100,00 C.I.
SKGRPV12 Single Member Private
Company
Atene
(Grecia)
Grecia EUR 31.000 Eni Plen. Renew. Hellas 100,00 100,00 C.I.

RELAZIONE INTERMEDIA SULLA GESTIONE BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE ABBREVIATO

Denominazione Sede legale Sede operativa Valuta Capitale Soci % Possesso % Consolidata di
pertinenza Eni
consolidamento o di
valutazione (*)
Metodo di
SKGRPV13 Single Member Private
Company
Atene
(Grecia)
Grecia EUR 45.100 Eni Plen. Renew. Hellas 100,00 100,00 C.I.
SKGRPV14 Single Member Private
Company
Atene
(Grecia)
Grecia EUR 121.900 Eni Plen. Renew. Hellas 100,00 100,00 C.I.
SKGRPV15 Single Member Private
Company
Atene
(Grecia)
Grecia EUR 39.000 Eni Plen. Renew. Hellas 100,00 100,00 C.I.
SKGRPV16 Single Member Private
Company
Atene
(Grecia)
Grecia EUR 32.000 Eni Plen. Renew. Hellas 100,00 100,00 C.I.
SKGRPV17 Single Member Private
Company
Atene
(Grecia)
Grecia EUR 50.200 Eni Plen. Renew. Hellas 100,00 100,00 C.I.
SKGRPV18 Single Member Private
Company
Atene
(Grecia)
Grecia EUR 6.200 Eni Plen. Renew. Hellas 100,00 100,00 C.I.
SKGRPV19 Single Member Private
Company
Atene
(Grecia)
Grecia EUR 91.400 Eni Plen. Renew. Hellas 100,00 100,00 C.I.
SKGRPV20 Single Member Private
Company
Atene
(Grecia)
Grecia EUR 59.200 Eni Plen. Renew. Hellas 100,00 100,00 C.I.
Tebar Solar SLU Madrid
(Spagna)
Spagna EUR 3.000 Eni Plen. Ren. Lux. Sàrl 100,00 100,00 C.I.
Wind Grower SLU Ourense
(Spagna)
Spagna EUR 593.000 Eni Plen. T. S. Spain 100,00 100,00 C.I.
Wind Hero SLU Ourense
(Spagna)
Spagna EUR 563.000 Eni Plen. T. S. Spain 100,00 100,00 C.I.
Xenon SAS Argenteuil
(Francia)
Francia EUR 1.500.100 Eni Plen. Op. Fr. SAS
Soci Terzi
99,99 0,01 (a) 100,00 C.I.
Zinnia Solar SLU Madrid
(Spagna)
Spagna EUR 3.000 Eni Plen. Ren. Lux. Sàrl 100,00 100,00 C.I.

Power

IN ITALIA

Denominazione Sede legale Sede operativa Valuta Capitale Soci % Possesso % Consolidata di
pertinenza Eni
consolidamento o di
valutazione (*)
Metodo di
EniPower Mantova SpA San Donato
Milanese (MI)
Italia EUR 144.000.000 EniPower SpA
Soci Terzi
86,50
13,50
44,12 C.I.
EniPower SpA San Donato
Milanese (MI)
Italia EUR 200.000.000 Eni SpA
Soci Terzi
51,00
49,00
51,00 C.I.

(a) Quota di controllo: Eni Plenitude Operations France SAS 100,00 (*) C.I. = consolidamento integrale, J.O. = joint operation, P.N. = valutazione al patrimonio netto, Co. = valutazione al costo, F.V. = valutazione al fair value.

CORPORATE E ALTRE ATTIVITA'

Corporate e Società finanziarie

IN ITALIA

Denominazione Sede legale Sede operativa Valuta Capitale Soci % Possesso % Consolidata di
pertinenza Eni
consolidamento o di
valutazione (*)
Metodo di
Agenzia Giornalistica Italia SpA Roma Italia EUR 2.000.000 Eni SpA 100,00 100,00 C.I.
D-Share SpA Milano Italia EUR 121.719,25 AGI SpA 100,00 100,00 C.I.
Eni Corporate University SpA San Donato
Milanese (MI)
Italia EUR 3.360.000 Eni SpA 100,00 100,00 C.I.
Eni Energia Italia Srl San Donato
Milanese (MI)
Italia EUR 50.000 Eni SpA 100,00 Co.
Eni Trading & Shipping SpA
(in liquidazione)
Roma Italia EUR 334.171 Eni SpA 100,00 Co.
EniProgetti SpA Venezia
Marghera (VE)
Italia EUR 2.064.000 Eni SpA 100,00 100,00 C.I.
EniServizi SpA San Donato
Milanese (MI)
Italia EUR 13.427.419,08 Eni SpA 100,00 100,00 C.I.
Eniverse Ventures Srl San Donato
Milanese (MI)
Italia EUR 50.000 Eni SpA 100,00 Co.
Enivibes Srl Milano Italia EUR 3.552.632 Eni SpA
Soci Terzi
76,00
24,00
Co.
Serfactoring SpA
(in liquidazione)
San Donato
Milanese (MI)
Italia EUR 5.160.000 Eni SpA 100,00 100,00 C.I.
Servizi Aerei SpA San Donato
Milanese (MI)
Italia EUR 48.205.536 Eni SpA 100,00 100,00 C.I.

ALL'ESTERO

Denominazione Sede legale Sede operativa Valuta Capitale Soci % Possesso % Consolidata di
pertinenza Eni
consolidamento o di
valutazione (*)
Metodo di
Banque Eni SA Bruxelles
(Belgio)
Belgio EUR 50.000.000 Eni International BV
Eni Oil Holdings BV
99,90
0,10
100,00 C.I.
Eni Finance International SA Bruxelles
(Belgio)
Belgio USD 1.480.365.336 Eni SpA 100,00 100,00 C.I.
Eni Finance USA Inc Dover
(USA)
USA USD 2.500.000 Eni Petroleum Co Inc 100,00 100,00 C.I.
Eni Insurance DAC Dublino
(Irlanda)
Irlanda EUR 500.000.000 Eni SpA 100,00 100,00 C.I.
Eni International BV Amsterdam
(Paesi Bassi)
Paesi Bassi EUR 641.683.425 Eni SpA 100,00 100,00 C.I.
Eni International Resources Ltd Londra
(Regno Unito)
Regno Unito GBP 50.000 Eni SpA
Eni UK Ltd
99,99
()
100,00 C.I.
Eni Next Llc Dover
(USA)
USA USD 100 Eni Petroleum Co Inc 100,00 100,00 C.I.
EniProgetti Egypt Ltd Il Cairo
(Egitto)
Egitto EGP 50.000 EniProgetti SpA
Eni SpA
99,00
1,00
P.N.

RELAZIONE INTERMEDIA SULLA GESTIONE BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE ABBREVIATO

Altre attività

IN ITALIA

ALL'ESTERO

Denominazione Sede legale Sede operativa Valuta Capitale Soci % Possesso % Consolidata di
pertinenza Eni
consolidamento o di
valutazione (*)
Metodo di
Eni Rewind International BV Amsterdam
(Paesi Bassi)
Paesi Bassi EUR 20.000 Eni International BV 100,00 P.N.
Oleodotto del Reno SA Coira
(Svizzera)
Svizzera CHF 1.550.000 Eni Rewind SpA 100,00 P.N.

IMPRESE A CONTROLLO CONGIUNTO E COLLEGATE

EXPLORATION & PRODUCTION

IN ITALIA

Denominazione Sede legale Sede operativa Valuta Capitale Soci % Possesso % Consolidata di
pertinenza Eni
consolidamento o di
valutazione (*)
Metodo di
Agri-Energy Srl (†) Jolanda di Savoia Italia EUR 50.000 Eni Natural Energies SpA 50,00 P.N.
(FE) Soci Terzi 50,00
Azule Energy Angola SpA San Donato
Milanese (MI)
Angola EUR 20.200.000 Azule Energy Holdings Ltd 100,00
Mozambique Rovuma Venture SpA (†) San Donato Mozambico EUR 20.000.000 Eni SpA 35,71 P.N.
Milanese (MI) Soci Terzi 64,29

ALL'ESTERO

Denominazione Sede legale Sede operativa Valuta Capitale Soci % Possesso % Consolidata di
pertinenza Eni
consolidamento o di
valutazione (*)
Metodo di
Agiba Petroleum Co (†) Il Cairo
(Egitto)
Egitto EGP 20.000 Ieoc Production BV
Soci Terzi
50,00
50,00
Co.
Ashrafi Island Petroleum Co
(in liquidazione)
Il Cairo
(Egitto)
Egitto EGP 20.000 Ieoc Production BV
Soci Terzi
25,00
75,00
Co.
Azule Energy Angola (Block 18) BV
(ex BP Angola (Block 18) BV)
Rotterdam
(Paesi Bassi)
Angola EUR 2.275.625,42 Azule Energy Holdings Ltd 100,00
Azule Energy Angola BV
(ex Eni Angola Exploration BV)
Amsterdam
(Paesi Bassi)
Angola EUR 20.000 Azule Energy Holdings Ltd 100,00
Azule Energy Angola Production BV
(ex Eni Angola Production BV)
Amsterdam
(Paesi Bassi)
Angola EUR 20.000 Azule Energy Holdings Ltd 100,00
Azule Energy Exploration Angola (KB) Ltd
(ex BP Exploration Angola
(Kwanza Benguela) Ltd)
Sunbury
On Thames
(Regno Unito)
Angola USD 1 Azule Energy Holdings Ltd 100,00
Azule Energy Exploration (Angola) Ltd
(ex BP Exploration (Angola) Ltd)
Sunbury
On Thames
(Regno Unito)
Angola USD 1.000.000 Azule Energy Holdings Ltd 100,00
Azule Energy Gas Supply Services Inc Dover
(USA)
USA USD 1.000 Azule Energy Holdings Ltd 100,00
Azule Energy Holdings Ltd (†) Londra
(Regno Unito)
Regno Unito USD 1.000.000 Eni International BV
Soci Terzi
50,00
50,00
P.N.
Azule Energy Ltd
(ex Angola JVCO Ltd)
Sunbury
On Thames
(Regno Unito)
Angola USD 1.000 Azule Energy Holdings Ltd 100,00
Azule Energy US Gas Llc
(ex BP Gas Supply (Angola) Llc)
Wilmington
(USA)
USA USD 12.800.000 Azule En. Gas Sup. S. Inc 100,00
Barentsmorneftegaz Sàrl (†) Lussemburgo
(Lussemburgo)
Russia USD 20.000 Eni Energy Russia BV
Soci Terzi
33,33
66,67
P.N.

(*) C.I. = consolidamento integrale, J.O. = joint operation, P.N. = valutazione al patrimonio netto, Co. = valutazione al costo, F.V. = valutazione al fair value.

RELAZIONE INTERMEDIA SULLA GESTIONE BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE ABBREVIATO

Denominazione Sede legale Sede operativa Valuta Capitale Soci % Possesso % Consolidata di
pertinenza Eni
consolidamento o di
valutazione (*)
Metodo di
Cabo Delgado Gas Development
Limitada (†)
Maputo
(Mozambico)
Mozambico MZN 2.500.000 Eni Mozamb. LNG H. BV
Soci Terzi
50,00
50,00
Co.
Cardón IV SA (†) Caracas
(Venezuela)
Venezuela VED 0 Eni Venezuela BV
Soci Terzi
50,00
50,00
P.N.
Compañia Agua Plana SA Caracas
(Venezuela)
Venezuela VED 0 Eni Venezuela BV
Soci Terzi
26,00
74,00
Co.
Coral FLNG SA Maputo
(Mozambico)
Mozambico MZN 100.000.000 Eni Mozamb. LNG H. BV
Soci Terzi
25,00
75,00
P.N.
Coral South FLNG DMCC Dubai
(Emirati Arabi
Emirati Arabi
Uniti
AED 500.000 Eni Mozamb. LNG H. BV
Soci Terzi
25,00
75,00
P.N.
East Delta Gas Co
(in liquidazione)
Uniti)
Il Cairo
(Egitto)
Egitto EGP 20.000 Ieoc Production BV
Soci Terzi
37,50
62,50
Co.
East Obaiyed Petroleum Co Il Cairo
(Egitto)
Egitto EGP 20.000 Ieoc Production BV
Soci Terzi
37,50
62,50
Co.
El Temsah Petroleum Co Il Cairo
(Egitto)
Egitto EGP 20.000 Ieoc Production BV
Soci Terzi
25,00
75,00
Co.
El-Fayrouz Petroleum Co (†)
(in liquidazione)
Il Cairo
(Egitto)
Egitto EGP 20.000 Ieoc Exploration BV
Soci Terzi
50,00
50,00
Fedynskmorneftegaz Sàrl (†) Lussemburgo
(Lussemburgo)
Russia USD 20.000 Eni Energy Russia BV
Soci Terzi
33,33
66,67
P.N.
In Salah Gas Ltd St. Helier
(Jersey)
Algeria GBP 180 Eni In Salah Ltd
Soci Terzi
25,56
74,44
Co.
In Salah Gas Services Ltd St. Helier
(Jersey)
Algeria GBP 180 Eni In Salah Ltd
Soci Terzi
25,56
74,44
Co.
Isatay Operating Company Llp (†) Astana
(Kazakhstan)
Kazakhstan KZT 400.000 Eni Isatay
Soci Terzi
50,00
50,00
Co.
Karachaganak Petroleum Operating BV Amsterdam
(Paesi Bassi)
Kazakhstan EUR 20.000 Agip Karachaganak BV
Soci Terzi
29,25
70,75
Co.
Khaleej Petroleum Co Wll Safat
(Kuwait)
Kuwait KWD 250.000 Eni Middle E. Ltd
Soci Terzi
49,00
51,00
P.N.
Liberty National Development Co Llc Wilmington
(USA)
USA USD 0 (a) Eni Oil & Gas Inc
Soci Terzi
32,50
67,50
P.N.
Mediterranean Gas Co Il Cairo
(Egitto)
Egitto EGP 20.000 Ieoc Production BV
Soci Terzi
25,00
75,00
Co.
Meleiha Petroleum Company Il Cairo
(Egitto)
Egitto EGP 20.000 Ieoc Production BV
Soci Terzi
37,50
62,50
Co.
Mellitah Oil & Gas BV (†) Amsterdam
(Paesi Bassi)
Libia EUR 20.000 Eni North Africa BV
Soci Terzi
50,00
50,00
Co.
Nile Delta Oil Co Nidoco Il Cairo
(Egitto)
Egitto EGP 20.000 Ieoc Production BV
Soci Terzi
37,50
62,50
Co.
Norpipe Terminal Holdco Ltd Londra
(Regno Unito)
Norvegia GBP 55,69 Eni SpA
Soci Terzi
14,20
85,80
P.N.
North Bardawil Petroleum Co
(in liquidazione)
Il Cairo
(Egitto)
Egitto EGP 20.000 Ieoc Exploration BV
Soci Terzi
30,00
70,00
North El Burg Petroleum Co Il Cairo
(Egitto)
Egitto EGP 20.000 Ieoc Production BV
Soci Terzi
25,00
75,00
Co.

(*) C.I. = consolidamento integrale, J.O. = joint operation, P.N. = valutazione al patrimonio netto, Co. = valutazione al costo, F.V. = valutazione al fair value.

(†) L'impresa è a controllo congiunto.

(a) Azioni senza valore nominale.

Denominazione Sede legale Sede operativa Valuta Capitale Soci % Possesso % Consolidata di
pertinenza Eni
consolidamento o di
valutazione (*)
Metodo di
North El Hammad Petroleum Co Il Cairo
(Egitto)
Egitto USD 20.000 Ieoc Production BV
Soci Terzi
18,75
81,25
Co.
Petrobel Belayim Petroleum Co (†) Il Cairo
(Egitto)
Egitto EGP 20.000 Ieoc Production BV
Soci Terzi
50,00
50,00
Co.
PetroBicentenario SA (†) Caracas
(Venezuela)
Venezuela VED 0 Eni Lasmo Plc
Soci Terzi
40,00
60,00
P.N.
PetroJunín SA (†) Caracas
(Venezuela)
Venezuela VED 0,02 Eni Lasmo Plc
Soci Terzi
40,00
60,00
P.N.
PetroSucre SA Caracas
(Venezuela)
Venezuela VED 0 Eni Venezuela BV
Soci Terzi
26,00
74,00
P.N.
Pharaonic Petroleum Co Il Cairo
(Egitto)
Egitto EGP 20.000 Ieoc Production BV
Soci Terzi
25,00
75,00
Co.
Port Said Petroleum Co (†) Il Cairo
(Egitto)
Egitto EGP 20.000 Ieoc Production BV
Soci Terzi
50,00
50,00
Co.
Qatar Liquefied Gas
Company Limited (9)
Doha
(Qatar)
Qatar USD 1.175.885.000 Eni Qatar BV
Soci Terzi
25,00
75,00
P.N.
Rovuma LNG Investment (DIFC) Ltd Dubai
(Emirati Arabi
Uniti)
Mozambico USD 50.000 Eni Mozamb. LNG H. BV
Soci Terzi
25,00
75,00
P.N.
Rovuma LNG SA Maputo
(Mozambico)
Mozambico MZN 100.000.000 Eni Mozamb. LNG H. BV
Soci Terzi
25,00
75,00
P.N.
Shorouk Petroleum Company Il Cairo
(Egitto)
Egitto EGP 20.000 Ieoc Production BV
Soci Terzi
25,00
75,00
Co.
Société Centrale Electrique
du Congo SA
Pointe-Noire
(Repubblica
del Congo)
Repubblica
del Congo
XAF 44.732.000.000 Eni Congo SAU
Soci Terzi
20,00
80,00
P.N.
Société Italo Tunisienne
d'Exploitation Pétrolière SA (†)
Tunisi
(Tunisia)
Tunisia TND 5.000.000 Eni Tunisia BV
Soci Terzi
50,00
50,00
P.N.
Sodeps - Société de Developpement
et d'Exploitation du Permis du Sud SA (†)
Tunisi
(Tunisia)
Tunisia TND 100.000 Eni Tunisia BV
Soci Terzi
50,00
50,00
Co.
Thekah Petroleum Co
(in liquidazione)
Il Cairo
(Egitto)
Egitto EGP 20.000 Ieoc Exploration BV
Soci Terzi
25,00
75,00
United Gas Derivatives Co New Cairo
(Egitto)
Egitto USD 153.000.000 Eni International BV
Soci Terzi
33,33
66,67
P.N.
Vår Energi ASA (#) Sandnes
(Norvegia)
Norvegia NOK 399.425.000 Eni International BV
Soci Terzi
63,04
36,96
P.N.
VIC CBM Ltd (†) Londra
(Regno Unito)
Indonesia USD 52.315.912 Eni Lasmo Plc
Soci Terzi
50,00
50,00
P.N.
Virginia Indonesia Co CBM Ltd (†) Londra
(Regno Unito)
Indonesia USD 25.631.640 Eni Lasmo Plc
Soci Terzi
50,00
50,00
P.N.
West Ashrafi Petroleum Co (†)
(in liquidazione)
Il Cairo
(Egitto)
Egitto EGP 20.000 Ieoc Exploration BV
Soci Terzi
50,00
50,00

(*) C.I. = consolidamento integrale, J.O. = joint operation, P.N. = valutazione al patrimonio netto, Co. = valutazione al costo, F.V. = valutazione al fair value.

(#) Società con azioni quotate nei mercati regolamentati extra-UE.

GLOBAL GAS & LNG PORTFOLIO

IN ITALIA

ALL'ESTERO

Denominazione Sede legale Sede operativa Valuta Capitale Soci % Possesso % Consolidata di
pertinenza Eni
consolidamento o di
valutazione (*)
Metodo di
Blue Stream Pipeline Co BV (†) Amsterdam
(Paesi Bassi)
Russia USD 22.000 Eni International BV
Soci Terzi
50,00
50,00
74,62 (a) J.O.
Damietta LNG (DLNG) SAE (†) Damietta
(Egitto)
Egitto USD 375.000.000 Eni Gas Liquef. BV
Soci Terzi
50,00
50,00
50,00 J.O.
DLNG Service SAE (†) Damietta
(Egitto)
Egitto USD 1.000.000 Damietta LNG
Eni Gas Liquef. BV
Soci Terzi
98,00
1,00
1,00
50,00 J.O.
GreenStream BV (†) Amsterdam
(Paesi Bassi)
Libia EUR 200.000.000 Eni North Africa BV
Soci Terzi
50,00
50,00
50,00 J.O.
Société Energies Renouvelables
Eni-ETAP SA (†)
Tunisi
(Tunisia)
Tunisia TND 11.100.000 Eni International BV
Soci Terzi
50,00
50,00
P.N.

(*) C.I. = consolidamento integrale, J.O. = joint operation, P.N. = valutazione al patrimonio netto, Co. = valutazione al costo, F.V. = valutazione al fair value.

(†) L'impresa è a controllo congiunto.

(a) Percentuale pari al working interest di Eni.

SUSTAINABLE MOBILITY, REFINING E CHIMICA

Sustainable Mobility e Refining

IN ITALIA

Denominazione Sede legale Sede operativa Valuta Capitale Soci % Possesso % Consolidata di
pertinenza Eni
consolidamento o di
valutazione (*)
Metodo di
Arezzo Gas SpA (†) Arezzo Italia EUR 394.000 Ecofuel SpA
Soci Terzi
50,00
50,00
P.N.
CePIM Centro Padano Interscambio
Merci SpA
Fontevivo (PR) Italia EUR 6.642.928,32 Ecofuel SpA
Soci Terzi
44,78
55,22
P.N.
Consorzio Operatori GPL di Napoli Napoli Italia EUR 102.000 Ecofuel SpA
Soci Terzi
25,00
75,00
Co.
Costiero Gas Livorno SpA (†) Livorno Italia EUR 26.000.000 Ecofuel SpA
Soci Terzi
65,00
35,00
65,00 J.O.
Disma SpA Segrate (MI) Italia EUR 2.600.000 Ecofuel SpA
Soci Terzi
25,00
75,00
P.N.
Porto Petroli di Genova SpA Genova Italia EUR 2.068.000 Ecofuel SpA
Soci Terzi
40,50
59,50
P.N.
Raffineria di Milazzo ScpA (†) Milazzo (ME) Italia EUR 171.143.000 Eni SpA
Soci Terzi
50,00
50,00
50,00 J.O.
Seram SpA Fiumicino (RM) Italia EUR 852.000 Eni SpA
Soci Terzi
25,00
75,00
P.N.
Sigea Sistema Integrato Genova
Arquata SpA
Genova Italia EUR 3.326.900 Ecofuel SpA
Soci Terzi
35,00
65,00
P.N.
Società Oleodotti Meridionali -
SOM SpA (†)
Roma Italia EUR 3.085.000 Eni SpA
Soci Terzi
70,00
30,00
P.N.
South Italy Green Hydrogen Srl (†) Roma Italia EUR 10.000 Eni SpA
Soci Terzi
50,00
50,00
P.N.

ALL'ESTERO

Denominazione Sede legale Sede operativa Valuta Capitale Soci % Possesso % Consolidata di
pertinenza Eni
consolidamento o di
valutazione (*)
Metodo di
Abu Dhabi Oil Refining Company
(TAKREER)
Abu Dhabi
(Emirati Arabi
Uniti)
Emirati Arabi
Uniti
AED 500.000.000 Eni Abu Dhabi R&T BV
Soci Terzi
20,00
80,00
P.N.
ADNOC Global Trading Ltd Abu Dhabi
(Emirati Arabi
Uniti)
Emirati Arabi
Uniti
USD 100.000.000 Eni Abu Dhabi R&T BV
Soci Terzi
20,00
80,00
P.N.
AET - Raffineriebeteiligungsgesellschaft
mbH (†)
Schwedt
(Germania)
Germania EUR 27.000 Eni Deutsch. GmbH
Soci Terzi
33,33
66,67
P.N.
Bayernoil Raffineriegesellschaft mbH (†) Vohburg
(Germania)
Germania EUR 10.226.000 Eni Deutsch. GmbH
Soci Terzi
20,00
80,00
20,00 J.O.

(*) C.I. = consolidamento integrale, J.O. = joint operation, P.N. = valutazione al patrimonio netto, Co. = valutazione al costo, F.V. = valutazione al fair value.

RELAZIONE INTERMEDIA SULLA GESTIONE BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE ABBREVIATO

Denominazione Sede legale Sede operativa Valuta Capitale Soci % Possesso % Consolidata di
pertinenza Eni
Metodo di
consolidamento o di
valutazione (*)
City Carburoil SA (†) Monteceneri
(Svizzera)
Svizzera CHF 6.000.000 Eni Suisse SA
Soci Terzi
49,91
50,09
P.N.
Egyptian International Gas
Technology Co
New Cairo
(Egitto)
Egitto EGP 100.000.000 Eni International BV
Soci Terzi
40,00
60,00
P.N.
ENEOS Italsing Pte Ltd Singapore
(Singapore)
Singapore SGD 12.000.000 Eni Sust. Mobility SpA
Soci Terzi
22,50
77,50
P.N.
Fuelling Aviation Services GIE Tremblay-
en-France
(Francia)
Francia EUR 0 Eni France Sàrl
Soci Terzi
25,00
75,00
Co.
Mediterranée Bitumes SA Tunisi
(Tunisia)
Tunisia TND 1.000.000 Eni International BV
Soci Terzi
34,00
66,00
P.N.
Routex BV Amsterdam
(Paesi Bassi)
Paesi Bassi EUR 67.500 Eni Sust. Mobility SpA
Routex BV
Soci Terzi
20,00 (b)
20,00
60,00
P.N.
Saraco SA Meyrin
(Svizzera)
Svizzera CHF 420.000 Eni Suisse SA
Soci Terzi
20,00
80,00
Co.
St. Bernard Renewables Llc (†) Wilmington
(USA)
USA USD 0 (a) ESM US Inc.
Soci Terzi
50,00
50,00
P.N.
Supermetanol CA (†) Jose Puerto
La Cruz
(Venezuela)
Venezuela VED 0 Ecofuel SpA
Supermetanol CA
Soci Terzi
34,51
30,07
35,42
50,00 (c) J.O.
TBG Tanklager Betriebsgesellschaft
GmbH (†)
Salisburgo
(Austria)
Austria EUR 43.603,70 Eni Marketing A. GmbH
Soci Terzi
50,00
50,00
P.N.
Weat Electronic Datenservice GmbH Düsseldorf
(Germania)
Germania EUR 409.034 Eni Deutsch. GmbH
Soci Terzi
20,00
80,00
P.N.

(*) C.I. = consolidamento integrale, J.O. = joint operation, P.N. = valutazione al patrimonio netto, Co. = valutazione al costo, F.V. = valutazione al fair value.

(†) L'impresa è a controllo congiunto.

Eni Sust. Mobility SpA 25,00
Soci Terzi 75,00
(a) Azioni senza valore nominale.
(b) Quota di Controllo:

(c) Percentuale pari al working interest di Eni.

Chimica

IN ITALIA

Denominazione Sede legale Sede operativa Valuta Capitale Soci % Possesso % Consolidata di
pertinenza Eni
consolidamento o di
valutazione (*)
Metodo di
Brindisi Servizi Generali Scarl Brindisi Italia EUR 1.549.060 Versalis SpA 49,00 P.N.
Eni Rewind SpA 20,20
EniPower SpA 8,90
Soci Terzi 21,90
IFM Ferrara ScpA Ferrara Italia EUR 5.304.464 Versalis SpA 19,61 P.N.
Eni Rewind SpA 11,51
S.E.F. Srl 10,63
Soci Terzi 58,25
Matrìca SpA (†) Porto Torres (SS) Italia EUR 37.500.000 Versalis SpA 50,00 P.N.
Soci Terzi 50,00
Novamont SpA Novara Italia EUR 20.000.000 Versalis SpA 36,00 P.N.
Soci Terzi 64,00
Priolo Servizi ScpA Melilli (SR) Italia EUR 28.100.000 Versalis SpA 37,22 P.N.
Eni Rewind SpA 5,65
Soci Terzi 57,13
Ravenna Servizi Industriali ScpA Ravenna Italia EUR 5.597.400 Versalis SpA 42,13 P.N.
EniPower SpA 30,37
Ecofuel SpA 1,85
Soci Terzi 25,65
Servizi Porto Marghera Scarl Venezia Italia EUR 8.695.718 Versalis SpA 48,44 P.N.
Marghera (VE) Eni Rewind SpA 38,39
Soci Terzi 13,17

ALL'ESTERO

Denominazione Sede legale Sede operativa Valuta Capitale Soci % Possesso % Consolidata di
pertinenza Eni
consolidamento o di
valutazione (*)
Metodo di
Lotte Versalis Elastomers Co Ltd (†) Yeosu
(Corea del Sud)
Corea del Sud KRW 601.800.000.000 Versalis SpA
Soci Terzi
50,00
50,00
P.N.
Versalis Chem-invest Llp (†) Uralsk City
(Kazakhstan)
Kazakhstan KZT 64.194.000 Versalis International SA
Soci Terzi
49,00
51,00
P.N.
VPM Oilfield Specialty Chemicals Llc (†) Abu Dhabi
(Emirati Arabi
Uniti)
Emirati Arabi
Uniti
AED 1.000.000 Versalis International SA
Soci Terzi
49,00
51,00
P.N.

(*) C.I. = consolidamento integrale, J.O. = joint operation, P.N. = valutazione al patrimonio netto, Co. = valutazione al costo, F.V. = valutazione al fair value.

PLENITUDE & POWER

Plenitude

IN ITALIA

Denominazione Sede legale Sede operativa Valuta Capitale Soci % Possesso % Consolidata di
pertinenza Eni
consolidamento o di
valutazione (*)
Metodo di
Atis Floating Wind Srl (†) Milano Italia EUR 10.000 Eni New Energy SpA
Soci Terzi
70,00
30,00
P.N.
Bettercity SpA Bergamo Italia EUR 4.050.000 Eni Plenitude SpA SB
Soci Terzi
50,00
50,00
P.N.
Evogy Srl Società Benefit Seriate (BG) Italia EUR 11.785,71 Evolvere Venture SpA
Soci Terzi
45,45
54,55
P.N.
GreenIT SpA (†) San Donato
Milanese (MI)
Italia EUR 50.000 Eni Plenitude SpA SB
Soci Terzi
51,00
49,00
P.N.
Hergo Renewables SpA (†) Milano Italia EUR 50.000 Eni Plenitude SpA SB
Soci Terzi
65,00
35,00
P.N.
Krimisa Floating Wind Srl (†) Milano Italia EUR 10.000 Eni New Energy SpA
Soci Terzi
70,00
30,00
P.N.
Messapia Floating Wind Srl (†) Milano Italia EUR 10.000 Eni New Energy SpA
Soci Terzi
70,00
30,00
P.N.
Renewable Dispatching Srl Milano Italia EUR 200.000 Evolvere Venture SpA
Soci Terzi
40,00
60,00
P.N.
Siel Agrisolare Srl (†) Cesena
(FC)
Italia EUR 10.000 Eni Plen. S&M Italia Srl
Soci Terzi
51,00
49,00
P.N.
Tate Srl Bologna Italia EUR 408.509,29 Evolvere Venture SpA
Soci Terzi
36,00
64,00
P.N.

ALL'ESTERO

Denominazione Sede legale Sede operativa Valuta Capitale Soci % Possesso % Consolidata di
pertinenza Eni
consolidamento o di
valutazione (*)
Metodo di
Bluebell Solar Class A Holdings II Llc Wilmington
(USA)
USA USD 82.351.634 Eni New Energy US Inc
Soci Terzi
99,00
1,00
P.N.
Clarensac Solar SAS Meyreuil
(Francia)
Francia EUR 25.000 Eni Plen. Op. Fr. SAS
Soci Terzi
40,00
60,00
P.N.
Enera Conseil SAS (†) Clichy
(Francia)
Francia EUR 9.690 Eni G&P France SA
Soci Terzi
51,00
49,00
P.N.
EnerOcean SL (†) Malaga
(Spagna)
Spagna EUR 444.773 Eni Plenitude SpA SB
Soci Terzi
30,90
69,10
P.N.
Novis Renewables Holdings Llc Wilmington
(USA)
USA USD 100 Eni New Energy US Inc
Soci Terzi
49,00
51,00
P.N.
Novis Renewables Llc (†) Wilmington
(USA)
USA USD 100 Eni New Energy US Inc
Soci Terzi
50,00
50,00
P.N.
POW - Polish Offshore
Wind-Co Sp zoo (†)
Varsavia
(Polonia)
Polonia PLN 5.000 Eni Energy Solutions BV
Soci Terzi
95,00
5,00
P.N.
Vårgrønn AS (†) Stavanger
(Norvegia)
Norvegia NOK 600.000 Eni Energy Solutions BV
Soci Terzi
65,00
35,00
P.N.

(*) C.I. = consolidamento integrale, J.O. = joint operation, P.N. = valutazione al patrimonio netto, Co. = valutazione al costo, F.V. = valutazione al fair value.

(*) C.I. = consolidamento integrale, J.O. = joint operation, P.N. = valutazione al patrimonio netto, Co. = valutazione al costo, F.V. = valutazione al fair value.

Corporate e Società finanziarie

IN ITALIA

Denominazione Sede legale Sede operativa Valuta Capitale Soci % Possesso % Consolidata di
pertinenza Eni
consolidamento o di
valutazione (*)
Metodo di
Consorzio per l'attuazione del Progetto Frascati (RM) Italia EUR 1.000.000 Eni SpA 25,00 Co.
Divertor Tokamak Test DTT Scarl (†) Soci Terzi 75,00
Energy Dome SpA (b) Milano Italia EUR 182.830,21 Eni Next Llc P.N.
Soci Terzi
Saipem SpA (#) (†) Milano Italia EUR 501.669.790,83 Eni SpA 31,19 (a) P.N.
Saipem SpA 0,02
Soci Terzi 68,79

ALL'ESTERO

Denominazione Sede legale Sede operativa Valuta Capitale Soci % Possesso % Consolidata di
pertinenza Eni
consolidamento o di
valutazione (*)
Metodo di
Avanti Battery Company (b) Natick
(USA)
USA USD 683 Eni Next Llc
Soci Terzi
P.N.
Commonwealth Fusion Systems Llc (b) Wilmington
(USA)
USA USD 904,64 Eni Next Llc
CFS
Soci Terzi
P.N.
Cool Planet Technologies Ltd (b) Londra
(Regno Unito)
Regno Unito GBP 1.000 Eni Next Llc
Soci Terzi
P.N.
CZero Inc (b) Wilmington
(USA)
USA USD 334 Eni Next Llc
Soci Terzi
P.N.
Form Energy Inc (b) Somerville
(USA)
USA USD 1.129 Eni Next Llc
Soci Terzi
P.N.
M2X Energy Inc (b) Wilmington
(USA)
USA USD 99 Eni Next Llc
Soci Terzi
P.N.
sHYp BV PBC (b) Wilmington
(USA)
USA USD 86 Eni Next Llc
Soci Terzi
P.N.
Tecninco Engineering Contractors Llp (†) Aksai
(Kazakhstan)
Kazakhstan KZT 29.478.455 EniProgetti SpA
Soci Terzi
49,00
51,00
P.N.
Thiozen Inc (b) Wilmington
(USA)
USA USD 351 Eni Next Llc
Soci Terzi
P.N.

(*) C.I. = consolidamento integrale, J.O. = joint operation, P.N. = valutazione al patrimonio netto, Co. = valutazione al costo, F.V. = valutazione al fair value.

(#) Società con azioni quotate nei mercati regolamentati italiani o di altri Paesi dell'UE.

(†) L'impresa è a controllo congiunto.

(a) Quota di Controllo: Eni SpA 31,20
Soci Terzi 68,80

(b) L'informazione relativa al capitale sociale si riferisce alle azioni ordinarie.

Altre attività

IN ITALIA

Denominazione Sede legale Sede operativa Valuta Capitale Soci % Possesso % Consolidata di
pertinenza Eni
consolidamento o di
valutazione (*)
Metodo di
HEA SpA (†) Bologna Italia EUR 50.000 Eni Rewind SpA 50,00 Co.
Soci Terzi 50,00
LabAnalysis Environmental Science Srl (†) San Giovanni Italia EUR 100.000 Eni Rewind SpA 30,00 P.N.
Teatino (CH) Soci Terzi 70,00
Progetto Nuraghe Scarl Porto Torres (SS) Italia EUR 10.000 Eni Rewind SpA 48,55 P.N.
Soci Terzi 51,45

(*) C.I. = consolidamento integrale, J.O. = joint operation, P.N. = valutazione al patrimonio netto, Co. = valutazione al costo, F.V. = valutazione al fair value.

EXPLORATION & PRODUCTION

IN ITALIA

Denominazione Sede legale Sede operativa Valuta Capitale Soci % Possesso consolidamento o di
valutazione (*)
Metodo di
BF SpA (#) Jolanda di Savoia Italia
(FE)
EUR 187.059.565 Eni Natural Energies SpA
Soci Terzi
5,32
94,68
F.V.
Consorzio Universitario in Ingegneria
per la Qualità e l'Innovazione
Pisa Italia EUR 138.000 Eni SpA
Soci Terzi
16,67
83,33
F.V.

ALL'ESTERO

Denominazione Sede legale Sede operativa Valuta Capitale Soci % Possesso consolidamento o di
valutazione (*)
Metodo di
Administradora del Golfo Caracas Venezuela VED 0 Eni Venezuela BV 19,50 F.V.
de Paria Este SA (Venezuela) Soci Terzi 80,50
Brass LNG Ltd Lagos Nigeria USD 1.000.000 Eni Int. NA NV Sàrl 20,48 F.V.
(Nigeria) Soci Terzi 79,52
Darwin LNG Pty Ltd West Perth Australia AUD 187.569.921,42 Eni G&P LNG Aus. BV 10,99 F.V.
(Australia) Soci Terzi 89,01
New Liberty Residential Urban West Trenton USA USD 0 (a) Eni Oil & Gas Inc 17,50 F.V.
Renewal Company Llc (USA) Soci Terzi 82,50
(ex New Liberty Residential Co Llc)
Nigeria LNG Ltd Port Harcourt Nigeria USD 1.138.207.000 Eni Int. NA NV Sàrl 10,40 F.V.
(Nigeria) Soci Terzi 89,60
North Caspian Operating Company NV L'Aja Kazakhstan EUR 128.520 Agip Caspian Sea BV 16,81 F.V.
(Paesi Bassi) Soci Terzi 83,19
Petrolera Güiria SA Caracas Venezuela VED 0 Eni Venezuela BV 19,50 F.V.
(Venezuela) Soci Terzi 80,50
Torsina Oil Co Il Cairo Egitto EGP 20.000 Ieoc Production BV 12,50 F.V.
(Egitto) Soci Terzi 87,50

(*) C.I. = consolidamento integrale, J.O. = joint operation, P.N. = valutazione al patrimonio netto, Co. = valutazione al costo, F.V. = valutazione al fair value.

(#) Società con azioni quotate nei mercati regolamentati italiani o di altri Paesi dell'UE.

(a) Azioni senza valore nominale.

GLOBAL GAS & LNG PORTFOLIO

ALL'ESTERO

SUSTAINABLE MOBILITY, REFINING E CHIMICA

Sustainable Mobility e Refining

ALL'ESTERO

Denominazione Sede legale Sede operativa Valuta Capitale Soci % Possesso consolidamento o di
valutazione (*)
Metodo di
BFS Berlin Fuelling Services GbR Berlino
(Germania)
Germania EUR 89.199 Eni Deutsch. GmbH
Soci Terzi
12,50
87,50
F.V.
Compañía de Economia Mixta
"Austrogas"
Cuenca
(Ecuador)
Ecuador USD 6.863.493 Eni Ecuador SA
Soci Terzi
13,38
86,62
F.V.
Dépôt Pétrolier de la Côte d'Azur SAS Nanterre
(Francia)
Francia EUR 207.500 Eni France Sàrl
Soci Terzi
18,00
82,00
F.V.
Dépôts Pétroliers de Fos SA Fos-Sur-Mer
(Francia)
Francia EUR 3.954.196,40 Eni France Sàrl
Soci Terzi
16,81
83,19
F.V.
Gestión de Envases Comerciales e
Industriales SL
Madrid
(Spagna)
Spagna EUR 3.000 Eni Iberia SLU
Soci Terzi
16,40
83,60
F.V.
Joint Inspection Group Ltd Cambourne
(Regno Unito)
Regno Unito GBP 0 (a) Eni Sust. Mobility SpA
Soci Terzi
12,50
87,50
F.V.
Saudi European Petrochemical Co
"IBN ZAHR"
Al Jubail
(Arabia Saudita)
Arabia Saudita SAR 1.200.000.000 Ecofuel SpA
Soci Terzi
10,00
90,00
F.V.
S.I.P.G. Société Immobilière Pétrolière
de Gestion Snc
Tremblay-en-
France
(Francia)
Francia EUR 40.000 Eni France Sàrl
Soci Terzi
12,50
87,50
F.V.
Sistema Integrado de Gestion
de Aceites Usados
Madrid
(Spagna)
Spagna EUR 175.713 Eni Iberia SLU
Soci Terzi
15,45
84,55
F.V.
Tanklager - Gesellschaft Tegel
(TGT) GbR
Amburgo
(Germania)
Germania EUR 4.953 Eni Deutsch. GmbH
Soci Terzi
12,50
87,50
F.V.
TAR - Tankanlage Ruemlang AG Ruemlang
(Svizzera)
Svizzera CHF 3.259.500 Eni Suisse SA
Soci Terzi
16,27
83,73
F.V.
Tema Lube Oil Co Ltd Accra
(Ghana)
Ghana GHS 258.309 Eni International BV
Soci Terzi
12,00
88,00
F.V.

(*) C.I. = consolidamento integrale, J.O. = joint operation, P.N. = valutazione al patrimonio netto, Co. = valutazione al costo, F.V. = valutazione al fair value.

(a) Azioni senza valore nominale.

CORPORATE E ALTRE ATTIVITA'

Corporate e Società finanziarie

ALL'ESTERO

Altre attività

IN ITALIA

Denominazione Sede legale Sede operativa Valuta Capitale Soci % Possesso consolidamento o di
valutazione (*)
Metodo di
Ottana Sviluppo ScpA
(in fallimento)
Nuoro Italia EUR 516.000 Eni Rewind SpA
Soci Terzi
30,00
70,00
F.V.

(*) C.I. = consolidamento integrale, J.O. = joint operation, P.N. = valutazione al patrimonio netto, Co. = valutazione al costo, F.V. = valutazione al fair value.

(#) Società con azioni quotate nei mercati regolamentati extra-UE.

Variazioni dell'area di consolidamento verificatesi nel semestre

Imprese consolidate con il metodo integrale IMPRESE INCLUSE (N. 17)

BT Kellam Solar Llc Austin Plenitude Acquisizione
Eni CCUS Holding Ltd Londra Exploration & Production Costituzione
Eni GoM Llc Dover Exploration & Production Costituzione
Eni In Amenas Ltd Aberdeen Exploration & Production Acquisizione
Eni In Salah Ltd Nassau Exploration & Production Acquisizione
Eni IS Exploration Ltd Londra Exploration & Production Acquisizione
Eni Peri Mahakam Ltd Londra Exploration & Production Costituzione
Eni Sustainable Mobility US Inc Dover Sustainable Mobility e Refining Costituzione
EniBioCh4in Flaibano Srl Società Agricola San Donato Milanese (MI) Sustainable Mobility e Refining Acquisizione
HLS Bonete PV SLU Madrid Plenitude Acquisizione
HLS Bonete Topco SLU Madrid Plenitude Acquisizione
Kellam Solar Class B Llc Dover Plenitude Acquisizione
Kellam Tax Equity Partnership Llc Dover Plenitude Acquisizione
Maristella Directorship SLU Madrid Plenitude Acquisizione
Versalis Pacific (India) Private Ltd Mumbai Chimica Sopravvenuta rilevanza
Wind Grower SLU Ourense Plenitude Acquisizione
Wind Hero SLU Ourense Plenitude Acquisizione

IMPRESE ESCLUSE (N. 19)

CEF 3 Wind Energy SpA Milano Plenitude Fusione
CGDB Enrico Srl San Donato Milanese (MI) Plenitude Fusione
CGDB Laerte Srl San Donato Milanese (MI) Plenitude Fusione
Eni Corridor Srl San Donato Milanese (MI) Global Gas & LNG Portfolio Cessione del controllo
Eni Ireland BV Amsterdam Exploration & Production Sopravvenuta irrilevanza
Eni Montenegro BV Amsterdam Exploration & Production Sopravvenuta irrilevanza
Eni Myanmar BV Amsterdam Exploration & Production Sopravvenuta irrilevanza
EniBioCh4in Società Agricola Il Bue Srl San Donato Milanese (MI) Sustainable Mobility e Refining Cessione
Finpower Wind Srl Milano Plenitude Fusione
Finproject Brasil Industria De Solados Eireli Franca Chimica Sopravvenuta irrilevanza
Finproject Viet Nam Company Limited Hai Phong Chimica Sopravvenuta irrilevanza
Padanaplast America Llc Wilmington Chimica Sopravvenuta irrilevanza
Padanaplast Deutschland GmbH Hannover Chimica Sopravvenuta irrilevanza
Società Energie Rinnovabili 1 SpA Roma Plenitude Fusione
Società Energie Rinnovabili SpA Palermo Plenitude Fusione
Société de Service du Gazoduc Transtunisien SA - Sergaz SA Tunisi Global Gas & LNG Portfolio Cessione del controllo
Société pour la Construction du Gazoduc Transtunisien SA - Scogat SA Tunisi Global Gas & LNG Portfolio Cessione del controllo
Trans Tunisian Pipeline Co SpA San Donato Milanese (MI) Global Gas & LNG Portfolio Cessione del controllo
Wind Park Laterza Srl San Donato Milanese (MI) Plenitude Fusione

Imprese consolidate joint operation IMPRESE ESCLUSE (N. 1)

La nostra Mission

con l'obiettivo di preservare il nostro pianeta e promuovere l'accesso alle risorse energetiche in maniera efficiente e sostenibile per tutti.

Fondiamo il nostro lavoro sulla passione e l'innovazione.

Sulle pari dignità delle persone, riconoscendo la diversità come risorsa fondamentale per lo sviluppo dell'umanità. Sulla responsabilità, integrità e trasparenza del nostro agire.

Sulla forza e lo sviluppo delle nostre competenze.

che ci ospitano per creare valore condiviso duraturo.

Sosteniamo concretamente una transizione energetica socialmente equa,

Crediamo nella partnership di lungo termine con i Paesi e le comunità

Siamo un'impresa dell'energia.

Obiettivi globali per lo sviluppo sostenibile

internazionale e per Eni nel condurre le proprie attività nei Paesi in cui opera.

L'agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite, presentata a settembre 2015, identifica i 17 Sustainable Development Goals (SDGs) che rappresentano obiettivi comuni di sviluppo sostenibile sulle complesse sfide sociali attuali. Tali obiettivi costituiscono un riferimento importante per la comunità

Eni SpA

Sede Legale

Piazzale Enrico Mattei, 1 - Roma - Italia Capitale Sociale al 30 giugno 2023: € 4.005.358.876,00 interamente versato Registro delle Imprese di Roma, codice fiscale 00484960588 Partita IVA 00905811006

Altre Sedi

Via Emilia, 1 - San Donato Milanese (MI) - Italia Piazza Ezio Vanoni, 1 - San Donato Milanese (MI) - Italia

Contatti

eni.com +39-0659821 800940924 [email protected]

Ufficio rapporti con gli investitori

Piazza Ezio Vanoni, 1 - 20097 San Donato Milanese (MI) Tel. +39-0252051651 - Fax +39-0252031929 e-mail: [email protected]

Eni

2021

Eni Relazione Finanziaria Annuale 2021

Relazione Finanziaria Annuale

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