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Tamburi Investment Partners

Interim / Quarterly Report Sep 13, 2023

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Interim / Quarterly Report

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Relazione finanziaria semestrale consolidata 2023 gruppo tamburi investment partners

Con la reputazione che la finanza si è guadagnata negli ultimi anni dovremmo solo vergognarci, tutti; ma se riesci a convogliare capitali sani, frutto di imprese di successo, investitori a lungo termine e risparmi familiari desiderosi di un impiego intelligente verso società che vogliono crescere, svilupparsi, generare valore aggiunto, fai uno dei mestieri più utili al mondo.

_______________________________________________________________________________________

INDICE

Organi
sociali
3
Relazione
intermedia
sull'andamento
della
gestione
4
Bilancio
consolidato
semestrale
abbreviato
Prospetti
contabili

Conto economico consolidato

Conto economico complessivo consolidato

Situazione patrimoniale-finanziaria consolidata

Prospetto dei movimenti di patrimonio netto consolidato
27

Rendiconto finanziario consolidato
Note
esplicative
al
bilancio
consolidato
semestrale
abbreviato
al
30
giugno
2023
33
Allegati 60

Attestazione del Dirigente Preposto

Movimenti delle partecipazioni valutate a FVOCI

Movimenti delle partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto

▪ Relazione della società di revisione

Organi sociali

Consiglio di Amministrazione di Tamburi Investment Partners S.p.A.

Giovanni Tamburi Presidente e Amministratore Delegato Cesare d'Amico Vice Presidente Isabella Ercole (1)(2) Consigliere indipendente * Giuseppe Ferrero (1) Consigliere indipendente * Sergio Marullo di Condojanni (1) Consigliere indipendente * Manuela Mezzetti (1)(2) Consigliere indipendente * Daniela Palestra (2) Consigliere indipendente * Paul Schapira Consigliere indipendente *

Alessandra Gritti Vice Presidente e Amministratore Delegato Claudio Berretti Consigliere esecutivo e Direttore Generale

Collegio Sindacale

Myriam
Amato
Presidente
Fabio
Pasquini
Sindaco effettivo
Marzia
Nicelli
Sindaco effettivo
Marina
Mottura
Sindaco supplente
Massimiliano
Alberto
Tonarini
Sindaco supplente

Società di revisione

KPMG S.p.A.

Sede legale

Via Pontaccio 10, Milano, Italia

(1) Membro del Comitato per le Nomine e la Remunerazione

(2) Membro del Comitato di Controllo e Rischi, Parti Correlate e Sostenibilità

* Ai sensi del Codice di Autodisciplina

Relazione intermedia sull'andamento della gestione del Gruppo Tamburi Investment Partners al 30 giugno 2023

Il gruppo TIP chiude i primi sei mesi con un utile pro forma a livello consolidato di 64,7 milioni, più di due volte il risultato dello stesso semestre 2022, e con un patrimonio netto di 1,37 miliardi, dopo distribuzioni di dividendi per circa 21,7 milioni ed acquisti di azioni proprie per ulteriori 9,7 milioni.

Le plusvalenze realizzate nel primo semestre del 2023 sono relative a numerose cessioni di partecipazioni, tra cui quella relativa ad una quota di circa un terzo della partecipazione in Azimut/Benetti, ad un alleggerimento dell'investimento in Prysmian e in Fagerhult e alla cessione di azioni Ferrari.

La quota di risultato delle collegate nel primo semestre 2023, oltre 34 milioni, è notevolmente superiore ai 25,3 milioni del primo semestre 2022, grazie ai risultati positivi e in crescita delle partecipate IPGH (Interpump), ITH (SeSa), Elica, Limonta, OVS, Beta Utensili, Sant'Agata (Chiorino), Roche Bobois e Italian Design Brands. Dopo aver affrontato e brillantemente superato gli effetti negativi derivanti prima dall'epidemia di Covid e poi dagli incrementi dei costi delle materie prime e dell'energia, nonostante le incertezze generate dal persistere di tensioni geopolitiche e di forti timori sull'andamento dell'economia, le partecipate di TIP nel primo semestre del 2023 hanno ulteriormente migliorato i già ottimi risultati del primo semestre 2022.

In particolare va segnalata la notevole performance di Alpitour, gruppo in forte ascesa, che nel periodo ha consuntivato, per la prima volta nella sua storia, un primo semestre positivo a livello di Ebitda. Al di là della stagionalità del business di Alpitour, i risultati economici sin qui raggiunti e il livello della raccolta ordini sono tali da consentire la previsione di un risultato estremamente positivo per l'anno in corso e, ancora più importante, una modifica che ci pare strutturale – in positivo grazie anche agli ingenti investimenti effettuati – sui conti economici del gruppo.

Il consueto prospetto di conto economico pro forma per il periodo 1 gennaio – 30 giugno 2023, determinato considerando le plusvalenze e le minusvalenze realizzate e le svalutazioni sugli investimenti in equity, è riportato nel seguito. Come noto si ritiene questo sistema, in vigore fino a pochi anni fa, molto più significativo per rappresentare la realtà dell'attività di TIP.

Nella relazione intermedia sulla gestione vengono commentati i dati pro forma, mentre le note esplicative forniscono l'informativa relativa ai dati determinati sulla base dell'IFRS 9.

Conto economico
consolidato
IFRS
30/6/2023
Registrazione
plusvalenze
(minusvalenze)
realizzate
Riclassificazione
a conto
economico delle
rettifiche di
valore di
partecipazioni
PRO
FORMA
30/6/2023
PRO
FORMA
30/6/2022
(in euro)
Totale ricavi 679.949 679.949 923.105
Acquisti, prestazioni di servizi
e costi diversi (1.800.052) (1.800.052) (1.349.214)
Costi del personale (13.875.638) (13.875.638) (7.724.481)
Ammortamenti (184.379) (184.379) (176.573)
Risultato operativo (15.180.120) 0 0 (15.180.120) (8.327.163)
Proventi finanziari 9.721.279 45.401.858 55.123.137 16.529.844
Oneri finanziari (10.139.795) (10.139.795) (8.071.870)
Quote di risultato di
partecipazioni valutate con il
metodo del patrimonio netto 34.362.944 34.362.944 25.285.435
Rettifiche di valore di attività
finanziarie 0 (373.025) (373.025) (243.200)
Risultato prima delle
imposte 18.764.308 45.401.858 (373.025) 63.793.141 25.173.046
Imposte sul reddito, correnti
e differite 1.071.988 (210.058) 861.930 (970.137)
Risultato netto del periodo 19.836.296 45.191.800 (373.025) 64.655.070 24.202.909
Risultato del periodo
attribuibile agli azionisti
della controllante 19.541.420 45.191.800 (373.025) 64.360.195 20.829.951
Risultato del periodo
attribuibile alle minoranze 294.876 0 0 294.876 3.372.958

Il conto economico IFRS 9 non comprende le plusvalenze realizzate nel periodo su partecipazioni e titoli azionari, pari a 45,4 milioni di euro.

I ricavi per attività di advisory nel periodo sono stati di circa 0,7 milioni.

Il costo del personale è, come sempre, sensibilmente influenzato dalla componente delle remunerazioni variabili degli amministratori esecutivi che, come noto, sono parametrate ai risultati.

I proventi finanziari comprendono, oltre alle plusvalenze, anche dividendi per 8,3 milioni, interessi attivi per 0,8 milioni e altri proventi per 0,6 milioni. Gli oneri finanziari si riferiscono principalmente agli interessi maturati sul bond per circa 4 milioni, a minusvalenze su obbligazioni per 2,3 milioni, ad altri interessi su finanziamenti per 2,2 milioni e a variazioni negative di valore su strumenti derivati per 1,5 milioni.

La posizione finanziaria netta consolidata del Gruppo TIP al 30 giugno 2023, senza considerare attività finanziarie ritenute sotto il profilo gestionale liquidità utilizzabile a breve, era negativa per circa 480,2 milioni, rispetto ai circa 419,3 milioni al 31 dicembre 2022. Nello stesso periodo il totale delle attività, a valori di bilancio, è passato da circa 1,67 miliardi a circa 1,90 miliardi. La variazione della posizione finanziaria netta del periodo è essenzialmente riferibile all'utilizzo di liquidità nel semestre per finalizzare gli investimenti in partecipazioni, la distribuzione di dividendi e l'acquisto di azioni proprie, al netto degli incassi dalle dismissioni e degli incassi dai dividendi.

INVESTIMENTI E DISINVESTIMENTI

Nel corso del primo semestre del 2023 è proseguita, con il consueto dinamismo, l'attività di investimento e di disinvestimento; globalmente nel semestre il gruppo TIP ha effettuato investimenti in equity per 72,9 milioni, acquisti di azioni proprie per 9,7 milioni e disinvestimenti diretti (incluse le distribuzioni di dividendi delle società collegate) per 85,4 milioni.

in milioni di euro 2020 2021 2022 Sem. 2022 Sem. 2023
Investimenti e acquisti
di azioni proprie 101,2 348,4 151,8 44,9 82,7
Disinvestimenti 18,6 353,9 165,5 28,9 85,4

Nel mese di gennaio 2023 è stata finalizzata, tramite la sottoscrizione di un aumento di capitale con un investimento di 10 milioni, l'acquisizione di una quota di circa il 30% di Simbiosi S.r.l., la capogruppo di alcune società che sviluppano tecnologie, soluzioni e brevetti impiegabili in molte applicazioni finalizzate al risparmio di risorse naturali (aria, acqua, materiali e suolo) ed energetiche.

Nel mese di maggio TIP ha raggiunto un accordo per acquisire il 50,69% di Investindesign S.p.A. ("ID"), società che attualmente detiene il 46,960% del capitale di Italian Design Brands S.p.A. ("IDB"), accordo la cui esecuzione era condizionata alla quotazione in borsa delle azioni IDB entro il 30 giugno 2023. L'iter di quotazione è stato completato il 18 maggio 2023. TIP, per l'acquisto del 50,69% del capitale di Investindesign investirà complessivamente 72 milioni, di cui 60 milioni già versati nel primo semestre del 2023 e 12 milioni da versare nel mese di novembre del 2023, attribuendo ad IDB un valore del capitale economico (c.d. equity value) pari a 220 milioni.

IDB è la capogruppo operativa di un polo italiano dell'arredamento e del design attivo - tramite numerose partecipazioni in aziende operanti in tali settori - nella produzione di articoli di alta gamma, con prestigiosi marchi tra cui AXOLight, Binova, Dandy Home, Davide Groppi, Flexalighting, Gamma Arredamenti, Gervasoni, Meridiani, Miton, Saba e Very Wood. Il gruppo inoltre include due società - Cenacchi International e Modar - specializzate nel luxury contract per i negozi e le showroom di alcune delle più prestigiose maison del fashion internazionale. I prodotti realizzati dalle società partecipate da IDB sono distribuiti e venduti da terzi.

Nel 2022 il gruppo IDB ha raggiunto un fatturato pro forma (includendo per l'intero esercizio anche il totale del fatturato d'esercizio delle società acquisite nel corso dell'anno) di circa 266 milioni, con un Ebitda di oltre 49 milioni; il primo semestre 2023 è in ulteriore crescita di fatturato e di reddito.

IDB ha dato vita ad una piattaforma di aggregazione nel frammentato settore della produzione di arredi e luci Made in Italy e si è sviluppata essenzialmente tramite acquisizioni. Conta attualmente 650 persone e nel 2022 ha esportato il 75% circa del fatturato.

Successivamente all'acquisizione da parte di TIP, ID ha ceduto, nell'ambito dell'operazione di IPO a seguito dell'esercizio dell'opzione greenshoe da parte delle banche collocatrici, 481.021 azioni IDB per un corrispettivo di 5,3 milioni.

TIP aveva inoltre la possibilità di acquisire un ulteriore 20% del capitale di Investindesign entro il 15 luglio 2023 a parità di condizioni dell'acquisizione del 50,69%. In luglio è stato organizzato un clubdeal con alcuni importanti family office italiani e in tale occasione TIP ha sostenuto un ulteriore esborso di 5,7 milioni.

Nel mese di aprile la capogruppo TIP ha acquistato dalla collegata Asset Italia S.p.A. n. 59.676 azioni di Amplifon S.p.A. per un corrispettivo di circa 2 milioni.

Nel mese di aprile TIP ha stato avviato un nuovo programma di acquisto di azioni proprie fino ad un massimo di ulteriori n. 5.000.000 di azioni, da effettuarsi entro il 27 ottobre 2024.

Nel mese di giugno TIP ha ceduto una quota del 3,98% della propria partecipazione in Azimut/Benetti, realizzando una significativa plusvalenza. L'operazione è avvenuta nel contesto di una riorganizzazione dell'azionariato del Gruppo Azimut/Benetti ad esito della quale il Public Investment Fund (PIF), fondo sovrano dell'Arabia Saudita, è entrato nella società acquisendo una quota del 33% del capitale. Tramite l'apertura del capitale a PIF è stata avviata una partnership strategica di lungo termine a supporto della prossima fase di sviluppo del Gruppo Azimut/Benetti, con l'obiettivo di far leva sulle sinergie che il nuovo investitore potrà stimolare a sostegno della crescita sia dimensionale che tecnologica.

TIP rimane azionista di Azimut/Benetti con una quota dell'8,09%.

Nel mese di giugno TIP ha raggiunto un accordo con la famiglia Mercati (Gruppo Aboca) per investire congiuntamente nello sviluppo di Apoteca Natura, primo network internazionale di farmacie benefit, promotrici di un concetto di salute consapevole e di un'integrazione nella filiera sanitaria. L'accordo prevede che l'investimento venga realizzato tramite la sottoscrizione di un aumento di capitale nella costituenda Apoteca Natura Investment, holding che deterrà la totalità del capitale di Apoteca Natura S.p.A. Gli accordi prevedono che TIP acquisisca una quota del 28,57%. L'investimento, finalizzato nel mese di luglio, rappresenta il primo passo di una partnership industriale di lungo periodo in ambito retail in cui potranno trovare espressione sinergica la profonda conoscenza del settore e le esperienze industriali della famiglia Mercati con le relazioni industriali e le competenze di TIP.

A seguito di ulteriori acquisti sul mercato la quota in Elica è salita al 21,381% del capitale. Sono inoltre stati alleggeriti gli investimenti in Prysmian e in Fagerhult e cedute le azioni Ferrari.

Nel semestre TIP ha inoltre ricevuto dalle partecipate collegate dividendi per circa 8,3 milioni che, non transatati da conto economico, sono stati portati contabilmente a riduzione dell'investimento effettuato.

E' inoltre proseguita la consueta gestione attiva della liquidità.

PERFORMANCE DEL TITOLO TIP

TIP è una public company quotata sul segmento Euronext Star Milan con una capitalizzazione di circa 1,6 miliardi di euro.

Elaborazioni TIP sulla base di dati rilevati l'8 settembre 2023 alle ore 18,53 fonte Bloomberg

La performance di lungo termine del titolo TIP evidenziata dal grafico all'8 settembre 2023 risulta ottima sul decennio trascorso, 372,9%, per cui superiore rispetto ai principali indici nazionali ed internazionali, con un total return(1) del 419,1%, che corrisponde ad un dato medio annuo di circa il 42% ed a un dato composto del 17,9%; malgrado un incremento del prezzo di quotazione di circa il 20% da inizio anno, il titolo TIP risulta ancora estremamente a sconto rispetto ai valori effettivi degli investimenti sottostanti, anch'essi ulteriormente in crescita.

PARTECIPAZIONI – PRINCIPALI INVESTIMENTI AL 30 GIUGNO 2023

TIP rappresenta un partner con caratteristiche uniche nel panorama italiano sia per gli imprenditori che per le aziende in cui investe, infatti:

  • è il più grande network di imprenditori italiani uniti da un progetto comune di valorizzazione e crescita delle imprese, con più di 100 family office che vi partecipano, con decenni di esperienza industriale sia nel nostro paese che a livello internazionale;
  • è indipendente dai grandi gruppi bancari e finanziari;
  • ha effettuato investimenti diretti e tramite club deal in aziende eccellenti, leader nei rispettivi settori;
  • lavora con "capitali pazienti" ed ha un orizzonte di investimento di vero lungo periodo, caratteristica che consente di strutturare, con l'imprenditore e il top management, un percorso di valorizzazione dell'investimento di comune interesse, senza imporre vincoli temporali di exit o numerici di IRR;

(1) Total return fonte Bloomberg

  • dalla quotazione, avvenuta nel 2005, TIP è stata in grado di generare ritorni molto interessanti per gli azionisti che, se si confrontano con il livello di diversificazione e pertanto di rischio implicito, possono essere considerati ottimi;
  • la profonda conoscenza delle dinamiche che caratterizzano le imprese familiari e la capacità di razionalizzarne la governance permettono un forte allineamento degli interessi con gli imprenditori che in ogni caso mantengono sempre la guida operativa delle aziende;
  • ha un team di professionisti con esperienza ultratrentennale focalizzato sulla creazione di valore, in grado di interagire efficacemente con imprenditori, aziende, banche e professionisti in materia di finanza d'impresa, rendendo i processi snelli e veloci.

Negli anni TIP ha dato vita ad un gruppo di eccellenze industriali diversificato per settore, dimensione, struttura dell'azionariato e ruolo svolto da TIP.

UN GRUPPO INDUSTRIALE INDIPENDENTE E DIVERSIFICATO

I tratti distintivi comuni alle partecipate sono di essere società leader nel loro settore, con livelli di indebitamento sempre contenuto, con quasi sempre una buona presenza sul mercato internazionale ed elevate ambizioni e prospettive di crescita.

ANDAMENTO ECONOMICO DELLE PARTECIPATE

I dati nel seguito indicati si riferiscono, ove disponibili, alle relazioni semestrali 2023 già approvate dai Consigli di Amministrazione delle singole partecipate prima della data odierna; in mancanza di tali dati si fa riferimento ai dati del primo trimestre 2023 o ai bilanci chiusi al 31 dicembre 2022 (30 aprile 2023 per Sesa).

SOCIETÀ QUOTATE NON COLLEGATE

Amplifon S.p.A.

Percentuale di partecipazione TIP al 30 giugno 2023: 3,288% Quotata al Mercato Euronext Star Milan di Borsa Italiana S.p.A.

Il gruppo Amplifon è il leader mondiale nella distribuzione ed applicazione personalizzata di apparecchi acustici, con circa 9.400 punti vendita, tra negozi diretti e affiliati.

Nel primo semestre 2023 il gruppo ha visto una nuova forte crescita dei ricavi, pari a 1.113,8 milioni, +9% rispetto al primo semestre 2022 a cambi costanti, con un Ebitda ricorrente di 276 milioni, in crescita del 6,1% rispetto all'analogo periodo del 2022. Il free cash flow è stato pari a 76,1 milioni, in diminuzione rispetto al dato eccezionale di 107,6 milioni riportato nel primo semestre del 2022.

L'indebitamento finanziario netto era pari a 883,8 milioni rispetto a 830 milioni al 31 dicembre 2022 e a 895,3 milioni al 30 giugno 2022, dopo investimenti in asset per 61,9 milioni, investimenti netti per M&A per 59,1 milioni e distribuzione di dividendi per 65,4 milioni.

Nel primo semestre del 2023 TIP ha acquistato dalla partecipata Asset Italia le azioni di Amplifon da questa detenute, incrementando leggermente la propria partecipazione diretta.

Hugo Boss AG Percentuale di partecipazione TIP al 30 giugno 2023: 1,534% Quotata al Frankfurt Stock Exchange

Hugo Boss AG è un leader nel segmento premium dell'abbigliamento di fascia medio alta ed alta per uomo e donna, con una gamma diversificata di capi di abbigliamento, di scarpe e di accessori.

I prodotti Hugo Boss sono distribuiti tramite circa 1.000 negozi diretti in tutto il mondo.

Hugo Boss nel primo semestre 2023 ha proseguito nel trend di forte crescita con ricavi pari a 1.993 milioni, in crescita del 21% (22% a cambi costanti) rispetto ai primi sei mesi del 2022. L'Ebit è cresciuto del 33% raggiungendo i 186 milioni rispetto ai 140 milioni dell'analogo periodo del 2022. Al 30 giugno 2023 la posizione finanziaria netta era negativa, prima degli effetti dell'IFRS 16, per 229 milioni.

La forte crescita dei risultati nel primo semestre ha comportato una revisione al rialzo delle previsioni dei risultati per l'anno 2023.

Moncler S.p.A.

Percentuale di partecipazione TIP al 30 giugno 2023: 0,746% Quotata al Mercato Euronext Star Milan di Borsa Italiana S.p.A.

Moncler è un leader mondiale nel segmento luxury dell'abbigliamento.

Il primo semestre 2023 registra un'ulteriore accelerazione dei ricavi, in particolare nel secondo trimestre, in crescita del 24% (1.136,6 milioni, rispetto ai 918,4 milioni del primo semestre 2022). L'Ebit del semestre è stato di 217,8 milioni, rispetto ai 180,2 milioni del primo semestre 2022. La liquidità disponibile al 30 giugno era pari a 470,7 milioni, dopo il pagamento di 300,3 milioni di dividendi.

Clubtre S.r.l. Percentuale di partecipazione TIP al 30 giugno 2023: 100%

Al 30 giugno 2023 Clubtre S.r.l. deteneva una partecipazione di circa lo 0,681% in Prysmian S.p.A..

Prysmian è il leader mondiale assoluto nella produzione di cavi per energia e telecomunicazioni.

Prysmian ha chiuso un primo semestre record, con ricavi e margini in crescita, che ha portato la società a rivedere al rialzo la guidance per il 2023. I ricavi consolidati sono stati circa 8.003 milioni, in crescita organica del 4,8% rispetto all'analogo periodo del 2022. L'Ebitda rettificato è stato di 787 milioni, in crescita del 25,6% sul primo semestre 2022. Il debito finanziario netto al 30 giugno 2023 era di 2.065 milioni, rispetto ai 2.330 al 30 giugno 2022 (1.417 milioni al 31 dicembre 2022).

SOCIETÀ QUOTATE COLLEGATE

Elica S.p.A.

Percentuale di partecipazione TIP al 30 giugno 2023: 21,381% Quotata al Mercato Euronext Star Milan di Borsa Italiana S.p.A.

Elica S.p.A., con vendite in oltre 100 paesi, piattaforma produttiva articolata in diversi siti tra Italia, Polonia, Messico e Cina e circa 2.850 dipendenti, è uno dei principali player mondiali nel design, nella tecnologia e nelle soluzioni di alta gamma nel settore della ventilazione, filtrazione e purificazione dell'aria, con prodotti concepiti per migliorare il welfare delle persone e dell'ambiente, con una particolare specializzazione nelle cappe per cucina.

I ricavi del primo semestre 2023 sono ammontati a 254,5 milioni, in calo rispetto all'anno precedente in un contesto di mercato volatile caratterizzato dalla riduzione dei volumi e da nuove misure di destocking da parte dei clienti OEM. In tale contesto Elica ha mantenuto la propria quota di mercato e consuntivato un Ebitda normalizzato di 26,1 milioni, inferiore ai 30,4 milioni dei primi sei mesi del 2022 ma sostanzialmente in linea con l'esercizio precedente in termini di percentuale sui ricavi. La posizione finanziaria netta al 30 giugno è di 47,1 milioni (36,8 milioni senza considerare gli effetti dell'IFRS 16), sostanzialmente allineata a quella al 31 dicembre 2022, dopo aver effettuato un pagamento di 6,5 milioni relativo all'acquisizione di una partecipazione già effettuata in periodi precedenti.

Gruppo IPG Holding S.p.A.

Percentuale di partecipazione TIP al 30 giugno 2023: 32,175%

Gruppo IPG Holding S.p.A. deteneva al 30 giugno 2023 27.301.799 azioni (pari al 25,075% del capitale, rappresentativo della quota di maggioranza relativa) di Interpump Group, leader mondiale nella produzione di pompe a pistoni, prese di forza, distributori e sistemi idraulici.

Interpump Group ha chiuso i primi sei mesi del 2023 con risultati molto positivi. Ha conseguito ricavi per 1.184,5 milioni, in crescita del 15,4% rispetto ai 1.026,3 milioni del corrispondente periodo del 2022, con un Ebitda di 295,4 milioni, in crescita del 22,2% rispetto ai 241,7 milioni dei primi sei mesi del 2022. La posizione finanziaria netta al 30 giugno 2023 era (inclusiva di put option a favore di cedenti di quote di società acquisite) negativa per 578,3 milioni rispetto ai 628,8 milioni al 31 dicembre 2022.

Gruppo IPG Holding S.p.A. ha in essere un finanziamento di 140 milioni con scadenza nel mese di dicembre 2024.

Investindesign S.p.A.

Percentuale di partecipazione TIP al 30 giugno 2023: 50,69%

TIP nel mese di maggio ha acquisito il 50,69% di Investindesign S.p.A. (Investindesign), società che attualmente detiene il 46,960% del capitale di Italian Design Brands S.p.A. (IDB), le cui azioni sono dal 18 maggio 2023 quotate sull'Euronext Milan, mercato regolamentato organizzato e gestito da Borsa Italiana. Nel mese di luglio TIP ha dato vita ad un club deal con alcuni dei più importanti family office italiani, Club Design S.r.l. società partecipata da TIP con una quota del 20%, tramite il quale è stata acquisita un'ulteriore partecipazione del 20% in Investindesign.

Italian Design Brands – gruppo industriale diversificato tra i leader italiani nel design, nella luce e nell'arredamento di alta qualità – ha intrapreso un percorso di valorizzazione di eccellenze industriali e commerciali che operano in tali settori con l'obiettivo rafforzarle a livello strategico e di dar vita ad un polo di aggregazione specializzato in tali comparti. La caratteristica peculiare del gruppo è quella di voler unire e coniugare unicità, imprenditorialità e creatività tipiche di molte aziende italiane del settore con una visione unitaria e realmente strategica e con politiche di sviluppo del business integrate e sinergiche per consentire alle singole aziende di far fronte con la massima possibile efficacia alle sempre più forti sfide imposte dalla globalizzazione e dalla crescente competitività. L'insieme di competenze, specializzazioni e veri talenti del fare, unita ad un grandissimo rispetto delle singole realtà aziendali, tutte con una decisa volontà di crescere e con uno spiccato spirito imprenditoriale, fanno di IDB un unicum non solo italiano, ma indubbiamente a livello internazionale.

Nel primo semestre 2023 il gruppo IDB ha raggiunto ricavi pro forma (includendo per l'intero periodo anche il totale dei ricavi delle società acquisite nel corso dell'anno) di circa 138,4 milioni, con un Ebitda di circa 43,9 milioni rispetto ai circa 98,3 milioni di ricavi (+40,8%) e ai circa 28,8 milioni di Ebitda del primo semestre 2022 (+52,6%) determinati con lo stesso criterio.

La posizione finanziaria netta negativa è passata da 84,1 milioni al 31 dicembre 2022 a 96,9 milioni al 30 giugno 2023. Tale ammontare è costituito al 30 giugno 2023 per circa 63,6 milioni da potenziali esborsi riferibili ad acquisizioni di partecipazioni (earn-out ed esercizi di put option) e per 30,8 milioni dagli effetti dell'IFRS 16, mentre l'indebitamento netto verso le banche ammonta a soli 2,4 milioni di euro. L'incremento dei debiti bancari accesi per finanziare le acquisizioni è stato in parte compensato dai proventi derivanti dall'aumento di capitale, realizzato in occasione della quotazione, al netto della liquidità utilizzata per il pagamento di impegni finanziari relativi alle opzioni di acquisto e vendita e alle phantom stock option.

OVS S.p.A.

Percentuale di partecipazione TIP al 30 giugno 2023: 28,442% Quotata al Mercato Euronext Milan di Borsa Italiana S.p.A.

OVS S.p.A., dopo aver riportato risultati in forte crescita nel bilancio annuale al 31 gennaio 2023 con vendite ed Ebitda a livelli pre-pandemia e una generazione di cassa record malgrado le restrizioni che avevano comportato moltissime e prolungate chiusure dei punti vendita, ha chiuso i primi tre mesi dell'esercizio 2023/24 con vendite nette pari a 336,5 milioni, +12,2% rispetto ai 299,9 milioni del periodo analogo del 2022. La crescita è stata elevata per tutti i marchi. L'Ebitda adjusted è stato di 27,5 milioni, in crescita di 20,1 milioni rispetto al primo trimestre dell'anno precedente grazie ai maggiori ricavi e ad una crescita del margine sulle vendite. La posizione finanziaria netta adjusted al 30 aprile 2023 era negativa per 250,9 milioni, rispetto ai 265,1 al 30 aprile 2022, proseguendo il progressivo de-leverage del gruppo.

TXR S.r.l (società che detiene il 34,67% fully diluted di Roche Bobois S.A. ed il 37,54% dei diritti di voto di Roche Bobois S.A.) Percentuale di partecipazione TIP al 30 giugno 2023: 100,00%

TXR, società al 100% di TIP, detiene una partecipazione in Roche Bobois S.A., società quotata sul comparto B dell'Euronext di Parigi.

Il gruppo Roche Bobois vanta la più numerosa catena al mondo di negozi di arredamento di alto livello e design, con una rete – diretta e/o in franchising – composta da oltre 330 punti vendita (di cui 116 diretti) situati in zone commerciali di prestigio, con presenze nelle più importanti città dei principali paesi, tra Europa, Nord, Centro e Sud America, Africa, Asia e Medio Oriente.

Roche Bobois ha chiuso il primo semestre 2023 con un fatturato aggregato di 311,1 milioni e consolidato di 221,7 milioni, quest'ultimo in crescita del 9,2% rispetto ai 203 milioni del primo semestre dell'esercizio 2022. La domanda nel settore continua ad essere buona, malgrado qualche logico rallentamento da leggersi come rientro verso la normalità rispetto al boom di 2021 e 2022. Il portafoglio ordini al 30 giugno 2023 si mantiene a livelli elevati ammontando a 158 milioni (178 milioni al 30 giugno 2023).

TXR non ha debiti.

ITH S.p.A. Percentuale di partecipazione TIP al 30 giugno 2023: 21,09%

TIP detiene una partecipazione del 21,09% in ITH S.p.A., socio di maggioranza di Sesa S.p.A., società quotata al segmento STAR di Borsa Italiana.

Il gruppo Sesa è leader in Italia – ma anche con una buona e crescente presenza all'estero – nel settore delle soluzioni e servizi IT ad alto valore aggiunto ed a forte contenuto di innovazione per il segmento business ed ha, tra l'altro, sviluppato in modo particolare soluzioni a supporto della domanda di trasformazione digitale per le medie imprese nonché nel segmento della cybersecurity.

Sesa ha chiuso l'esercizio 2022/23 (il bilancio annuale chiude al 30 aprile) in forte crescita con ricavi e altri proventi pari a 2.907,6 milioni, +21,7%, con un Ebitda di 209,4 milioni, +25% rispetto all'esercizio precedente, confermando tutti i propri trend di crescita. La crescita organica, sostenuta dallo sviluppo di nuovi servizi e dall'acquisizione di competenze con un organico cresciuto fino a 4.700 risorse, è accompagnata da un significativo programma di M&A, deciso contestualmente all'ingresso di TIP e consentito dalla disponibilità di liquidità netta presente (239,5 milioni al 30 aprile 2023).

SOCIETÀ NON QUOTATE COLLEGATE

Asset Italia S.p.A. Percentuale di partecipazione TIP al 30 giugno 2023: 20,00% senza considerare le azioni correlate a specifici investimenti.

Asset Italia, costituita nel 2016 con l'adesione, oltre a TIP, di circa 30 family office, per una dotazione complessiva di capitali pari a 550 milioni di euro, agisce come holding di partecipazioni e consente ai propri soci di valutare - di volta in volta - le singole opportunità di investimento offrendo agli stessi la possibilità di ricevere azioni correlate all'operazione ogni volta prescelta.

TIP detiene il 20% di Asset Italia nonché azioni correlate a specifici investimenti, a cui partecipa pro quota o con quote superiori e presta supporto nelle attività di individuazione, selezione, valutazione e realizzazione dei progetti di investimento.

Al 30 giugno 2023 Asset Italia detiene, tramite Asset Italia 1 e Asset Italia 3, quote in:

Alpitour S.p.A.

Asset Italia 1 deteneva al 30 giugno 2023 sia il 49,9% di Alpiholding S.r.l. che a sua volta deteneva il 40,90% (43,14% su basi fully diluted) del capitale di Alpitour S.p.A., sia una partecipazione diretta in Alpitour S.p.A. del 35,18% (37,11% su basi fully diluted).

Alpitour S.p.A. ha la leadership assoluta nel settore turistico in Italia grazie al forte presidio nei

diversi settori (tour operating off line e on line, aviation, alberghiero, agenzie di viaggio ed incoming) che si è rafforzato grazie ai continui investimenti in strutture, aeromobili e IT, effettuati anche durante la pandemia.

Le attività di Alpitour S.p.A., che hanno continuato ad essere significativamente impattate dalla pandemia dall'inizio del 2020 fino ai primi mesi del 2022, sono ora in forte e costante ripresa, con una crescita significativa degli ordini.

Alpitour ha chiuso il primo semestre 2023 con ricavi consolidati di 777,6 milioni, in crescita dell'85% rispetto all'analogo periodo del 2022, un Ebitda, ante IFRS 16, per la prima volta positivo in questo periodo dell'anno vista la stagionalità del business. La posizione finanziaria netta al 30 aprile 2023 era negativa per 384 milioni rispetto ai 450 milioni al 30 aprile 2022.

Limonta S.p.A.

Asset Italia 3 S.r.l. deteneva al 30 giugno 2023 una quota del 25% del capitale di Limonta.

Limonta è uno dei leader a livello europeo nell'alto di gamma del settore tessile, dispone di una filiera tessile completa, che si combina con le tecnologie di resinatura, spalmatura, coagulazione e stampa, con particolare focus sullo sviluppo di prodotti sostenibili. La coesistenza di queste due "anime", produttive e tecnologiche, rende Limonta un unicum nel panorama competitivo internazionale. L'azienda ha inoltre sviluppato capacità, know how ed una vasta gamma di lavorazioni e soluzioni tecniche innovative che le permettono di posizionarsi quale partner strategico di tutte le più grandi maison internazionali del lusso.

Il gruppo Limonta ha chiuso il primo semestre 2023 con ricavi consolidati di 101,3 milioni, in crescita del 3,8% rispetto ai 97,6 milioni al giugno 2022, un Ebitda di 24,8 milioni, in crescita del 15,3% rispetto ai 21,5 milioni al giugno 2022 e con liquidità disponibili per circa 105 milioni, in crescita rispetto ai 74,3 milioni al giugno 2022 (+41,9%) e ai circa 89 milioni al 31 dicembre 2022 (+18%).

Beta Utensili S.p.A.

Percentuale di partecipazione TIP al 30 giugno 2023: 48,99%

Beta Utensili è il leader italiano nel settore degli utensili di elevata qualità.

A seguito dell'ingresso del gruppo TIP nel capitale, Beta Utensili ha progressivamente incrementato il proprio perimetro di attività, finalizzando numerose acquisizioni che stanno dando vita ad interessanti sinergie e che stanno posizionando il gruppo sempre più come un unicum sul territorio italiano e con una quota all'esportazione molto rilevante.

Beta Utensili ha chiuso il primo semestre 2023 con ricavi pari a 131,3 milioni, in crescita dell'11,6% rispetto all'analogo periodo del 2022, un Ebitda adjusted di circa 17,1 milioni, +24% e una posizione finanziaria netta negativa di 86 milioni. Tali risultati mostrano un miglioramento della marginalità rispetto all'andamento del secondo semestre del 2022 quando la società aveva subito gli effetti dell'aumento dei costi delle materie prime e dell'energia, oltre che dell'andamento del cambio euro/dollaro.

Sant'Agata S.p.A. - Gruppo Chiorino Percentuale di partecipazione TIP al 30 giugno 2023: 20%

TIP detiene una quota del 20% in Sant'Agata S.p.A., che controlla il 100% del gruppo Chiorino.

Il gruppo Chiorino è uno dei leader mondiali nei nastri di trasporto per applicazioni industriali.

Nel primo semestre 2023 il Gruppo Chiorino ha conseguito ricavi consolidati pari a 92,8 milioni, in aumento del 10% rispetto al primo semestre 2022, tutti attribuibili alla crescita organica. L'Ebitda al 30 giugno 2023 è di oltre 25 milioni (il 27% sui ricavi), la posizione di cassa è attiva per 14,5 milioni ed il portafoglio ordini si conferma robusto.

La società sta monitorando l'andamento dei mercati finanziari per valutare un'eventuale ripresa delle attività finalizzate alla quotazione in borsa delle azioni della Chiorino S.p.A.

SOCIETÀ NON QUOTATE NON COLLEGATE

Azimut Benetti S.p.A. Percentuale di partecipazione TIP al 30 giugno 2023: 8,09%

Azimut Benetti S.p.A. è uno dei più prestigiosi costruttori di yacht e mega yacht al mondo. Detiene da oltre venti anni il primo posto nella classifica di «Global Order Book», la graduatoria dei maggiori produttori dell'industria nautica globale, per yacht e mega yacht oltre i 24 metri. Opera tramite 6 siti produttivi e dispone di una rete di vendita tra le più capillari al mondo.

Come noto nel corso del 2023 c'è stata una rilevante riorganizzazione dell'azionariato con l'ingresso, col 33%, di Public Investment Fund (PIF), fondo sovrano dell'Arabia Saudita. L'ingresso del nuovo socio, con una prospettiva di investimento di lungo periodo, potrà dare ulteriore impulso allo sviluppo del Gruppo Azimut/Benetti sia dimensionale che tecnologico.

L'esercizio in chiusura sta proseguendo nella decisa traiettoria positiva già registrata lo scorso anno.

I dati rilevabili dalle prime e preliminari elaborazioni in merito all'esercizio chiuso al 31 di agosto, sono positivi ed indicherebbero – dati pertanto ancora provvisori – un valore della produzione di circa 1,2 miliardi, in crescita del 20% rispetto all'anno precedente, un portafoglio ordini di circa 2 miliardi di euro ed un Ebitda superiore ai 150 milioni. A livello patrimoniale – ancorché i dati restino sempre provvisori – la liquidità sarebbe di circa 470 milioni.

Clubitaly S.p.A.

Percentuale di partecipazione TIP al 30 giugno 2023: 43,35%

Clubitaly S.p.A., costituita nel 2014 congiuntamente ad alcune famiglie di imprenditori e family office, deteneva al 30 giugno il 19,80% di Eataly S.p.A, la sola azienda italiana del food retail che opera a livello globale sia nella distribuzione che nella ristorazione, simbolo del cibo made in Italy di qualità.

Eataly è attualmente presente in Italia, Francia, Germania, America, Canada, Inghilterra, Medio ed Estremo Oriente e sta attuando un significativo piano di nuove aperture in alcune delle principali città del mondo, sia attraverso punti vendita diretti che in franchising.

Dopo le difficoltà registrate nel 2020 a causa della pandemia e il recupero avvenuto nel 2021, nel 2022 i ricavi sono stati di circa 602 milioni (+30% rispetto al 2021) e l'Ebitda adjusted è stato di circa 25,5 milioni (circa 14,4 milioni nel 2021). La posizione finanziaria netta è negativa per circa 117 milioni rispetto ai 126 milioni del 2021.

Nel mese di agosto, secondo gli accordi sottoscritti, una società del gruppo Investindustrial ha acquistato il 52% di Eataly S.p.A. tramite la sottoscrizione di un aumento di capitale di 200 milioni e l'acquisizione di azioni da alcuni soci. Nel contesto dell'operazione Clubitaly ha acquisito un'ulteriore partecipazione in Eataly a condizioni tali da consentirle di abbassare il valore medio di carico ed inoltre non ha ceduto azioni Eataly. Clubitaly ha mantenuto il diritto ad una rappresentanza nel Consiglio di Amministrazione di Eataly. A seguito dell'operazione la partecipazione di Clubitaly in Eataly è del 17,67%.

Overlord S.p.A.

Percentuale di partecipazione TIP al 30 giugno 2023: 40,12%

Overlord è una società collegata tramite la quale TIP ha acquisito una quota del 4,57% in Centurion Newco S.p.A., controllante del gruppo Engineering. Engineering è una Digital Transformation Company, leader in Italia e in continua espansione nel mondo, con circa 15.000 dipendenti e oltre 70 sedi distribuite in Europa, Stati Uniti e Sud America.

Il Gruppo Engineering, formato da oltre 70 aziende operanti in 14 Paesi, supporta da più di 40 anni aziende e organizzazioni nell'evolvere il modo in cui lavorano e operano, grazie ad una profonda conoscenza dei processi aziendali in molti segmenti di mercato e sfruttando le opportunità offerte da tecnologie digitali avanzate.

Il Gruppo Engineering vanta un portafoglio diversificato basato su soluzioni proprietarie, soluzioni di mercato best-of-breed e servizi gestiti e continua a espandere la propria esperienza attraverso operazioni di M&A e partnership con i principali attori tecnologici. La presenza da oltre 40 anni in tutti i segmenti di mercato (dalla Finanza alla Sanità, dalle Utilities al Manufacturing e molti altri) ha permesso di costruire una profonda conoscenza delle esigenze aziendali e di anticiparle esplorando costantemente l'evoluzione delle tecnologie, in particolare nel Cloud, Cybersecurity, Metaverso, AI & Advanced Analytics.

I ricavi al 30 giugno 2023 sono cresciuti del 18,8% da 688,4 milioni a 818,0 milioni soprattutto per effetto dell'allargamento dell'area di consolidamento con l'inclusione del gruppo Be. L'Ebitda adjusted è cresciuto nello stesso periodo del 6,5% raggiungendo i 105,4 milioni. La posizione finanziaria netta è negativa di circa 1.528 milioni, rispetto agli 1.419 milioni al 31 dicembre 2022.

Lio Factory

Percentuale di partecipazione TIP al 30 giugno 2023: 10,00%

TIP detiene il 10% di LIO Factory, piattaforma paneuropea attiva nel settore degli investimenti alternativi con una dotazione di circa 100 milioni.

Lio Factory investe in 3 aree di interesse:

  • real estate;
  • special opportunitie;
  • infrastructure.

LIO è anche attiva nel settore dell'intelligenza artificiale con un team di circa 20 software developer.

I dati gestionali indicano che durante i primi sei mesi del 2023 Lio Factory ha generato un utile netto di 2,8 milioni di euro.

Mulan Holding S.p.A.

Percentuale di partecipazione TIP al 30 giugno 2023: 30,26%

Mulan Group, fondato dalla famiglia Zhang, opera direttamente online tramite il suo sito internet, tramite piattaforme di food delivery come Glovo e Getir, ma soprattutto è presente in più di 8.000 punti vendita della grande distribuzione, in Italia ed in Europa.

I dati gestionali al 30 giugno 2023 indicano un fatturato lordo di 6,7 milioni, in crescita del 15% rispetto al primo semestre 2022, con un Ebitda di 1,8 milioni ed una posizione finanziaria netta negativa di 1,8 milioni, invariata rispetto al 31 dicembre 2022.

L'investimento di TIP è stato effettuato in Mulan Holding, società che detiene l'85% di Mulan Group S.p.A..

Simbiosi S.p.A. Percentuale di partecipazione TIP al 30 giugno 2023: 28,5%

Simbiosi è la capogruppo di alcune società che sviluppano tecnologie, soluzioni e brevetti impiegabili in molte applicazioni finalizzate al risparmio di risorse naturali (aria, acqua, materiali e suolo) ed energetiche.

A partire dal concetto di economia circolare Simbiosi ha sviluppato know how, competenze, tecnologie e brevetti unici per massimizzare l'utilizzo intelligente delle risorse, principalmente agroalimentari e per impiegarle responsabilmente per diminuire le quantità di CO2 emessa recuperando risorse dagli scarti, per produrre energia da risorse rinnovabili innovative e per combattere gli squilibri climatici.

Vianova S.p.A.

Percentuale di partecipazione TIP al 30 giugno 2023: 17,04%

Vianova è un primario operatore italiano che offre innovative soluzioni integrate di servizi di telecomunicazione (rete fissa e mobile) e di Collaboration (mail, hosting, meeting, conference, desk, fax, centrex, drive, cloud, wifi call e altri) destinate alle medie e piccolo aziende. Gestisce inoltre due data center, ospitati all'interno delle sedi aziendali a diretto contatto con i network operation center.

I risultati di Vianova per il primo semestre del 2023 indicano ricavi consolidati di circa 40,6 milioni, in crescita del 10,4% sul primo semestre del 2022 ed un Ebitda di circa 10,6 milioni, in crescita del 6,4% rispetto al primo semestre del 2022. Le disponibilità finanziarie nette al 30 giugno 2023 erano di circa 28,6 milioni.

StarTIP Tamburi Investment Partners S.p.A.

StarTIP S.r.l.

Percentuale di partecipazione TIP al 30 giugno 2023: 100%

Società controllata al 100% da TIP che detiene partecipazioni nei settori del digitale e dell'innovazione, tra cui: Alkemy S.p.A., Alimentiamoci S.r.l., Bending Spoons S.p.A., Buzzoole S.p.A., Centy S.r.l., Digital Magics S.p.A., Dv Holding S.p.A. (società che detiene una partecipazione di circa il 48% in DoveVivo S.p.A.), Heroes S.r.l. (società che detiene una partecipazione di oltre il 40% in Talent Garden S.p.A.), MyWoWo S.r.l., Talent Garden S.p.A. e Telesia S.p.A..

Innovation consultancy App developer C o-living C o-learning Startup incubator
104 mln sales 150 mln sales 88 mln sales 40 mln sales 120 startups
First investment in 2017 First investment in 2019 First investment in 2021 First investment in 2015 First investment in 2013
Approved the
merge
between Digital Magics
and L-Venture with the
goal t o create the
Meal kit Influencer marketing Prop-tech Media tech company leading
listed
incubator in Europe
1 mln sales 7 mln sales 13 mln sales
First investment in 2021 First investment in 2018 First investment in 2023 First investment in 2017

Alkemy S.p.A.

Percentuale di partecipazione TIP al 30 giugno 2023: 7,106% Quotata all'Euronext Growth Milan

Alkemy supporta il top management di aziende di medie e medio-grandi dimensioni nei processi di trasformazione digitale attraverso l'ideazione, la pianificazione e l'attivazione di soluzioni innovative.

I dati preliminari gestionali al 30 giugno 2023 indicano ricavi di 57,2 milioni, in crescita del 17% rispetto ai 49 milioni del 30 giugno 2022 per effetto dell'allargamento del perimetro consolidato e della crescita organica. L'Ebitda adjusted gestionale è atteso di circa 5,8 milioni, superiore ai 5,4 milioni dell'analogo periodo dell'anno precedente.

Digital Magics S.p.A.

Percentuale di partecipazione TIP al 30 giugno 2022: 20,807% Quotata all'Euronext Growth Milan

Digital Magics S.p.A. è il principale incubatore e accelerator italiano di start-up innovative, digitali e non. Digital Magics S.p.A. progetta e sviluppa programmi di Open Innovation per supportare le imprese italiane nell'innovazione di processi, servizi e prodotti, creando un ponte strategico con le start-up digitali.

I dati semestrali 2023 non sono al momento disponibili.

A seguito dell'approvazione del progetto di fusione da parte dei Consigli di Amministrazione di Digital Magics S.p.A. e di LVenture Group S.p.A. ("LVG"), operatore di Early Stage Venture Capital che investe in start-up digitali ad elevato potenziale di crescita, quotato sul mercato Euronext Milan, nascerà il leader italiano dedicato all'investimento in start-up e all'open innovation. Ad esito della fusione gli azionisti di Digital Magics deterranno il 63% del capitale della società post fusione mentre gli azionisti di LVenture Group ne deterranno il 37%. TIP resterà il singolo maggior azionista.

L'operazione si inquadra alla luce del necessario consolidamento e dell'attuale contesto di forte crescita del mercato del venture capital in Italia creando un operatore di rilevanza a livello internazionale, con l'obiettivo di attrarre i migliori talenti e start-up e contribuendo alla trasformazione digitale delle imprese e al potenziamento dell'open innovation, per una sempre maggior creazione di valore e di ritorni per gli azionisti.

Bending Spoons S.p.A. Percentuale di partecipazione TIP al 30 giugno 2023: 3,36%

Bending Spoons è uno dei principali player mondiali nella creazione e gestione di mobile app. Il portfolio di app è composto da oltre 20 app iOS con una forte e consolidata presenza a livello mondiale nel segmento del video e photo editing. Nel corso del 2022 è stata inoltre acquisita Evernote, app attiva nella gestione di appunti e note (ricavi per 100 milioni di dollari). StarTIP, che ha investito nella società per la prima volta nel luglio del 2019 e che ha continuato ad investire negli anni seguenti, ha partecipato al recente round di investimento che ha permesso l'ingresso nel capitale di altri investitori quali Baillie Gifford, Cox Enterprises e NB Renaissance allo scopo di continuare ad investire anche in ulteriori acquisizioni.

DV Holding S.p.A. Percentuale di partecipazione TIP al 30 giugno 2023: 21,69%

DoveVivo è il principale operatore europeo nel settore del co-living sia in termini di posti letto (oltre 11 mila) che di appartamenti gestiti (oltre 3 mila).

Nel corso degli ultimi anni il percorso di crescita è stato caratterizzato anche da alcune rilevanti acquisizioni tra cui la società Altido (con sede in Inghilterra e attiva nel mercato degli affitti brevi) e Chez Nestor (con sede in Francia e attiva nel segmento del co-living).

Nel 2022 i ricavi del gruppo erano stati di circa 88 milioni, a giugno 2023 avevano già raggiunto i 49,3 milioni con un incremento rispetto all'analogo periodo dell'anno precedente del 25%.

L'investimento di TIP è stato effettuato in DV Holding S.p.A., società che detiene il 48% di Dovevivo S.p.A..

Itaca Equity Holding S.p.A. / Itaca Equity S.r.l. Percentuale di partecipazione TIP al 30 giugno 2022: 29,32% Itaca Equity Holding S.p.A./40% Itaca Equity S.r.l.

Dal 2021 ITACA è operativa, con una dotazione di 600 milioni di soft commitment, di cui 100 da parte di TIP, nel settore delle operazioni di turnaround, strategico, organizzativo o finanziario.

Itaca, dopo aver analizzato numerosi dossier, ha finalizzato nel 2022 l'investimento in Landi Renzo, realizzato tramite l'ingresso nella holding della famiglia Landi, che controlla il gruppo Landi Renzo. TIP detiene il 29,32% di Itaca Equity Holding S.p.A. e il 40% Itaca Equity S.r.l. nonché il 24,72% di azioni correlate all'investimento in Landi Renzo, finalizzato tramite Itaca Gas S.r.l. Itaca Gas S.r.l. detiene il 48,59% di GBD S.p.A. che a sua volta detiene il 59,927% di Landi Renzo S.p.A..

L'investimento complessivo è stato di circa 36 milioni, di cui circa 9 milioni da parte di TIP.

Landi Renzo S.p.A.

TIP detiene il 29,32% di Itaca Equity Holding S.p.A. e il 40% Itaca Equity S.r.l. nonché il 24,72% di azioni correlate all'investimento in Landi Renzo, finalizzato tramite Itaca Gas S.r.l. Itaca Gas S.r.l. detiene il 48,59% di GBD S.p.A. che a sua volta detiene il 59,927% di Landi Renzo S.p.A.

Landi Renzo, società quotata al segmento Euronext Star Milan, è uno dei gruppi leader a livello mondiale nei sistemi di alimentazione per autotrazione che utilizzano fonti alternative e nei sistemi di compressione dei gas. La famiglia Landi ed il management, affiancati da ITACA, hanno intrapreso un percorso di sviluppo strategico e di rafforzamento finanziario del gruppo.

Il gruppo Landi Renzo ha chiuso il primo semestre del 2023 con ricavi consolidati di 151,8 milioni, in crescita del 5% rispetto ai primi sei mesi del 2022, con un Ebitda adjusted di circa 3,9 milioni, in flessione rispetto all'analogo periodo del 2022, ed una posizione finanziaria adjusted netta negativa di circa 89,7 milioni, rispetto ai 77,2 milioni al 31 dicembre 2022.

ALTRE SOCIETÀ COLLEGATE

TIP detiene inoltre:

  • una partecipazione del 29,97% in Gatti & Co. GmbH, boutique finanziaria con sede a Francoforte (Germania) attiva prevalentemente in operazioni di M&A cross border tra Germania e Italia;
  • una partecipazione del 30,00% in Palazzari & Turries Ltd, boutique finanziaria con sede a Hong Kong che assiste da anni numerose aziende italiane nelle operazioni di insediamento, di joint venture e di finanza straordinaria in Cina, basandosi sulle competenze accumulate in Cina ed Hong Kong dalla società.

ALTRE PARTECIPAZIONI E STRUMENTI FINANZIARI

Oltre agli investimenti elencati TIP ha sottoscritto prestiti obbligazionari e detiene partecipazioni in altre società quotate e non quotate.

Nel corso del 2023 la gestione della liquidità ha comportato anche investimenti e disinvestimenti in azioni quotate che, data la natura temporanea dell'investimento, sono state classificate come attività a breve termine.

CULTURA DELLA SOSTENIBILITÀ

Con l'approvazione da parte del Consiglio di Amministrazione dell'aggiornamento del documento "Una Cultura della Sostenibilità", avvenuta il 19 giugno 2023, TIP ha confermato ulteriormente e dettagliato analiticamente il commitment – peraltro storicamente consolidato – di TIP sulle tematiche ESG. Proseguono le attività relative agli impegni esplicitati nel documento.

Nel mese di luglio 2023 Standard Ethics ha alzato il Corporate Standard Ethics Rating di TIP a

"EE" dal precedente "EE-" con Outlook "Positivo" affermando che TIP ha allineato nel tempo il proprio orientamento industriale alle indicazioni volontarie provenienti da Onu, Ocse ed Unione Europea anche attraverso un sempre più solido sistema di monitoraggio delle tematiche ESG nel processo di investimento, sia in fase di studio preliminare che di screening per le partecipate e che con riferimento agli impatti diretti ha proseguito e ampliato le iniziative di valorizzazione del personale, tutela dell'ambiente e supporto alla comunità.

Nel 2023, TIP ha aderito al Global Compact delle Nazioni Unite, affinato la correlazione tra attività aziendali e gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 e ha sottoscritto i Principles for Responsible Investment (PRI).

Inoltre, a seguito della quantificazione del proprio "corporate carbon footprint" del 2022, ha aderito, in collaborazione con ClimatePartners, ad un progetto di compensazione delle proprie emissioni di CO2 tramite iniziative compensative.

L'attenzione di TIP per i temi ESG ovviamente si estende alle proprie partecipate.

EVENTI RILEVANTI SUCCESSIVI AL 30 GIUGNO 2023

Nel mese di luglio è stato finalizzato l'accordo di investimento in Apoteca Natura tramite la sottoscrizione per 25 milioni di un aumento di capitale in Apoteca Natura Investment, holding che detiene la totalità del capitale di Apoteca Natura S.p.A., a seguito del quale TIP detiene una quota del 28,57%. Apoteca Natura vanta oggi una rete di affiliazione internazionale composta da oltre 1.200 farmacie indipendenti per un giro d'affari complessivo di quasi 2 miliardi di euro e detiene, insieme al Comune di Firenze, la proprietà e la gestione delle 22 farmacie comunali di Firenze. Gli obiettivi comuni sono lo sviluppo e la diffusione del modello di business di Apoteca Natura, declinati nelle seguenti direttrici:

  • consolidamento e sviluppo del modello di affiliazione di farmacie indipendenti nei mercati già attivi (Italia, Spagna, Portogallo) ed ingresso in nuovi mercati europei (Francia e Germania tra i primi);
  • allargamento selettivo della rete di farmacie di proprietà con particolare attenzione a quelle che fanno parte della rete Apoteca Natura;
  • progressivo coinvolgimento dei farmacisti appartenenti alla rete anche come potenziali azionisti a livello di network;
  • progressivo ampliamento dei servizi offerti e del listino dei prodotti a marchio Apoteca Natura.
  • l'obiettivo condiviso di medio termine è la quotazione in borsa di Apoteca Natura.

Nel mese di luglio TIP ha dato vita ad un club deal con alcuni importanti family office italiani per l'acquisto di un'ulteriore partecipazione del 20% in Investindesign S.p.A., maggior azionista di Italian Design Brands S.p.A. L'acquisto della partecipazione - per un corrispettivo complessivo di 28,5 milioni di euro – è stato effettuato da Club Design S.r.l., società partecipata da TIP stessa con una quota del 20, ad un prezzo per azione identico a quello dell'acquisizione effettuata in maggio da TIP. Il trasferimento delle azioni è avvenuto il 18 luglio 2023.

Nel mese di agosto è stato incrementato per circa 2 milioni l'investimento in Bending Spoons nell'ambito di un'operazione di aumento di capitale per circa 57 milioni di euro, a cui si è affiancata una vendita di azioni da parte di alcuni soci attuali ad altri soci e a nuovi investitori per circa 49 milioni di euro.

Come già dettagliatamente riferito nel mese di agosto, una volta superate le condizioni sospensive, sono diventati operativi gli accordi precedentemente sottoscritti tra i soci di Eataly e il gruppo Investindustrial che hanno comportato l'ingresso nella compagine azionaria della capogruppo Eataly S.p.A. di una società del gruppo Investindustrial con una quota di maggioranza.

Sono inoltre proseguiti gli acquisti di azioni proprie, la vendita di obbligazioni e di altre azioni quotate nell'ambito della consueta gestione attiva della liquidità.

EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE

Come risultati aziendali e come andamento dei principali Pil nazionali fino ad ora il 2023 è andato meglio delle previsioni di quasi tutti. I timori di recessione sono stati in parte ridimensionati e in parte rinviati al prossimo anno. La realtà è che determinare un attendibile livello di proiezione degli andamenti delle economie e delle aziende è sempre più complesso. I sistemi classici di previsione sono oggettivamente in crisi. Il grande tema, il grande destabilizzatore, è la Cina. Dopo decenni di traino dell'economia mondiale alcuni pensavano che, dopo il congresso di fine 2022 tutta l'economia cinese avrebbe ripreso a crescere ai ritmi degli anni precedenti, altri vedevano dei timori nelle politiche restrittive annunciate in precedenza, ma non si poteva facilmente comprendere quanto fosse strategia elettorale e quanta reale intenzione di realizzarle.

Non ha indovinato nessuno.

Le stesse chiusure prolungate di intere città, a causa della recrudescenza del Covid, hanno reso ancor più difficile capire quali ne potessero essere le conseguenze economiche. Sta di fatto che a più di metà dell'anno i dati dell'economia cinese sono deludenti e la "locomotiva" che aveva così fortemente contribuito a far crescere il mondo per molti anni, stava – e sta – oggettivamente rallentando.

Le prime vittime sono come sempre le società immobiliari, ma gli effetti sull'economia industriale sono rilevanti. Basti vedere quanto sta soffrendo la Germania, in particolare con la diminuzione delle esportazioni di auto.

Ora l'interrogativo principale è se un'economia così fortemente pianificata viene lasciata crescere meno o se i vertici del paese decideranno di darle una scossa.

Crediamo che la seconda strada sia più probabile se chi governa vuole mantenere un consenso vero e profondo. Ma i più recenti atteggiamenti, come ad esempio quelli verso la Russia, la Corea del Nord o Taiwan, inducono a limitare ogni previsione, in quanto nel 2022 e nel 2023 si è resa ancor più indecifrabile la strategia di fondo, anche economica, del paese.

Se fossero vere le informazioni circolate negli ultimi giorni in merito a contrasti all'interno del partito comunista cinese il presidente potrebbe dover adottare nuove misure per lo stimolo dell'economia, con effetti positivi a tutti i livelli ed in tutti i paesi. Per cui lì c'è comunque un'incognita, in tutti i sensi.

La sorpresa più positiva del 2023 a livello macro è, per contro, l'accelerazione delle economie indiana e vietnamita, non certo sorprendenti, ma molto utili per mediare i rallentamenti di altri e dare nuovi spiragli per il futuro.

Tutto ciò in un quadro generale meglio orientato di quanto si sarebbe potuto immaginare seguendo chi agitava paure, crolli, o quelle crisi sistemiche che per taluni sono sempre dietro l'angolo.

Venendo a mondi più vicini ai nostri, a parte il forte rallentamento dell'economia tedesca, tutto sta andando meglio delle previsioni e molte aziende – tra cui la quasi totalità delle nostre partecipate – avranno nel 2023 risultati in crescita rispetto al 2022.

A questo punto il tema principale è, come sempre, quello della dinamica degli ordini. In generale gli ordinativi di tutte le aziende in cui abbiamo investito sono molto buoni, anche se la crescita negli ultimi mesi e in alcuni settori sta un po' rallentando, forse anche per strategie di destoccaggio dei clienti che, dati i timori sul futuro ma più che altro a causa dei tassi di interesse, che probabilmente resteranno a questi livelli per un po' di tempo, mettono pressione alle aziende, specie a quelle più indebitate. Ma niente di particolarmente preoccupante, anzi, visto il livello di stress della capacità produttiva osservato negli ultimi 18/24 mesi, tale rallentamento è l'occasione per razionalizzare le supply chain, per organizzare meglio stabilimenti ed investimenti che da metà 2020 hanno avuto dinamiche molto volatili e, soprattutto, per cercare di guadagnare produttività.

Non a caso molti margini crescono.

Per cui grande serenità nelle nostre partecipate, la persistente soddisfazione di essere tutte poco indebitate ed infatti i risultati di metà anno appena riportati lo confermano pienamente. Come ormai ripetiamo costantemente il livello di leadership di ognuna di esse continua ad essere da una parte una forte barriera verso quelle situazioni di instabilità o di debolezza che caratterizzano società meno affermate, dall'altra consente quelle solidità ed affidabilità che sempre nei mercati non così forti servono a mantenere posizionamenti, clientele e margini, senza incrinature. Per cui non vediamo – almeno per noi e per i nostri investimenti – elementi di particolare preoccupazione e confermiamo di intravedere una fine di esercizio più che positiva.

ATTIVITÀ DI RICERCA E SVILUPPO

Nel corso dell'esercizio la società non ha sostenuto costi di ricerca e sviluppo.

OPERAZIONI CON PARTI CORRELATE

Le operazioni con parti correlate sono riportate in dettaglio nelle note esplicative al numero 34.

PRINCIPALI RISCHI E INCERTEZZE

Con riferimento ai principali rischi e incertezze relativi al gruppo si rinvia alla nota n. 31.

AZIONI PROPRIE

Le azioni proprie in portafoglio al 30 giugno 2023 erano 17.545.166 pari al 9,516% del capitale sociale. All'11 settembre 2023 erano 18.117.365, rappresentative del 9.826% del capitale.

Per il Consiglio di Amministrazione Il Presidente Giovanni Tamburi

Milano, 12 settembre 2023

Di cui Di cui
30 giugno parti 30 giugno parti
(in euro) 2023 correlate 2022 correlate Nota
Ricavi delle vendite e delle prestazioni 647.475 564.250 881.422 791.200 4
Altri ricavi 32.474 41.683
Totale ricavi 679.949 923.105
Acquisti, prestazioni di servizi e costi diversi (1.800.052) 36.617 (1.349.214) 29.447 5
Costi del personale (13.875.638) (7.724.481) 6
Ammortamenti e svalutazioni (184.379) (176.573)
Risultato operativo (15.180.120) (8.327.163)
Proventi finanziari 9.721.279 14.056.907 7
Oneri finanziari (10.139.795) (8.071.870) 7
Quote di risultato di partecipazioni valutate
con il metodo del patrimonio netto 34.362.944 25.285.435 8
Risultato prima delle imposte 18.764.308 22.943.309
Imposte sul reddito correnti, differite e
anticipate 1.071.988 (940.462) 9
Risultato del periodo 19.836.296 22.002.847
Utile (perdita) del periodo attribuibile
agli azionisti della controllante 19.541.420 18.629.889
Utile (perdita) del periodo attribuibile
alle minoranze 294.876 3.372.958
Utile / (perdita) per azione (di base) 0,12 0,11 24
Utile / (perdita) per azione (diluito) 0,12 0,11 24
Numero di azioni in circolazione 166.834.135 167.869.296

Conto economico consolidato Gruppo Tamburi Investment Partners (1)

(1) Il conto economico al 30 giugno 2023 (come quello al 30 giugno 2022) è redatto secondo gli IFRS e quindi non comprende le plusvalenze realizzate nel periodo su partecipazioni e titoli azionari transitate direttamente a patrimonio netto, pari a 45,4 milioni di euro. Nella relazione sulla gestione (pag.5) viene presentato il conto economico proforma redatto considerando a conto economico le plusvalenze e minusvalenze realizzate e le svalutazioni sugli investimenti in equity che riporta un risultato del periodo positivo di circa 64,7 milioni di euro.

Conto economico complessivo consolidato Gruppo Tamburi Investment Partners

(in euro) 30 giugno 2023 30 giugno 2022 Nota
Risultato del periodo 19.836.296 22.002.847
Altre componenti di conto economico
complessivo
Componenti reddituali con rigiro a CE
Incrementi/decrementi di partecipazioni
valutate con il metodo del patrimonio netto
1.124.759 7.361.304 22
Utile (perdita) non realizzata 1.151.566 7.410.774
Effetto fiscale (26.807) (49.470)
Incrementi/decrementi di valore di attività
finanziarie correnti valutate a FVOCI
3.064.734 (5.909.885)
Utile (perdita) non realizzata 3.064.734 (6.050.640)
Effetto fiscale 0 140.755
Componenti reddituali senza rigiro a CE 22
Incrementi/decrementi di valore di
partecipazioni valutate a FVOCI
130.193.340 (178.345.564)
Utile (perdita) 131.562.428 (180.439.483)
Effetto fiscale 1.369.088 2.093.919
Incrementi/decrementi di partecipazioni
valutate con il metodo del patrimonio netto
15.999 (7.326.995)
Utile (perdita) 15.999 (7.413.383)
Effetto fiscale 0 86.388
Altre componenti 13.613 42.986
Totale altre componenti di conto
economico complessivo 134.412.245 (184.178.154)
Totale utile/(perdita) complessivo del
periodo
Utile (perdita) complessivo del periodo
154.248.541 (162.175.307)
attribuibile agli azionisti della controllante 153.936.130 (165.728.739)
Utile (perdita) complessivo del periodo
attribuibile alle minoranze
312.411 3.553.432
Di cui Di cui
(in euro) 30 giugno
2023
parti
correlate
31 dicembre
2022
parti
correlate
Nota
Attività non correnti
Immobili, impianti e macchinari 150.632 178.874
Diritti d'uso 1.860.294 2.008.394
Avviamento 9.806.574 9.806.574 10
Altre attività immateriali 24.123 29.214
Partecipazioni valutate a FVOCI 789.726.723 717.540.969 11
Partecipazioni in società collegate valutate con il
metodo del patrimonio netto 1.050.770.573 882.678.639 12
Crediti finanziari valutati al costo ammortizzato 7.109.348 3.852.912 13
Attività finanziarie valutate a FVTPL 2.639.835 0 18
Crediti tributari 452.150 322.472 20
Totale attività non correnti 1.862.540.252 1.616.418.048
Attività correnti
Crediti commerciali 352.312 338.122 507.872 391.844 14
Crediti finanziari correnti valutati al costo
ammortizzato 500.000 3.983.043 15
Strumenti derivati 1.103.160 1.566.000 16
Attività finanziarie correnti valutate a FVOCI 26.022.771 35.718.950 17
Attività finanziarie correnti valutate a FVTPL 1.003.000 4.417.394 18
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 7.994.091 10.210.259 19
Crediti tributari 62.392 16.201 20
Altre attività correnti 496.026 200.213
Totale attività correnti 37.533.752 56.619.932
Totale attività 1.900.074.004 1.673.037.980
Patrimonio netto
Capitale sociale 95.877.237 95.877.237 21
Riserve 593.686.209 510.729.655 22
Utili (perdite) portati a nuovo 586.872.515 429.691.101
Risultato del periodo attribuibile agli azionisti
della controllante 19.541.420 134.129.137 23
Totale patrimonio netto attribuibile agli
azionisti della controllante 1.295.977.381 1.170.427.130
Patrimonio netto attribuibile alle minoranze 70.344.413 0
Totale patrimonio netto 1.366.321.794 1.170.427.130
Passività non correnti
Trattamento di fine rapporto 351.503 389.073 24
Passività finanziarie per leasing 1.741.139 1.741.139
Debiti finanziari 406.981.209 410.641.285 25
Passività per imposte differite 3.488.000 1.670.788 26
Totale passività non correnti 412.561.851 414.442.285
Passività correnti
Debiti commerciali 868.758 34.617 698.118 40.600
Passività finanziarie correnti per leasing 160.577 321.574
Strumenti derivati 3.404.359 2.346.368 27
Passività finanziarie correnti 104.496.093 60.190.127 28
Debiti tributari 172.161 707.853 29
Altre passività 12.088.411 23.904.525 30
Totale passività correnti 121.190.359 88.168.565
Totale passività 533.752.210 502.610.850
Totale patrimonio netto e passività 1.900.074.004 1.673.037.980

Situazione patrimoniale – finanziaria consolidata Gruppo Tamburi Investment Partners

Prospetto dei movimenti di patrimonio netto consolidato

importi in euro

Capitale
sociale
Riserva
sovrappr.
azioni
Riserva
legale
Riserva FV OCI
senza rigiro
a conto economico a conto economico
Riserva OCI
con rigiro
Riserva
azioni
proprie
Altre
riserve
Riserva
IFRS
business
combination
di
fusione
Avanzo Utili/ perdite
portati
Risultato
del periodo
a nuovo attribuibile agli attribuibile agli
azionisti della
controllante
Patrimonio Patrimonio
azionisti della minoranze
controllante
netto attribuibile del periodo Risultato
alle attribuibile
alle
minoranze
Patrimonio
netto
Al 31 dicembre 2021 consolidato 95.877.237 272.205.551 19.175.447 471.366.941 245.599 (96.635.969) (3.815.878) (483.655) 5.060.152 434.175.588 22.615.237 1.219.786.250 36.768.775 2.566.997 1.259.122.022
Variazioni di fair value di partecipazioni
valutate a FVOCI
Incrementi/decrementi di partecipazioni valutate col metodo del patrimonio netto
Variazioni di fair value delle attività finanziarie correnti valutate a FVOCI
Benefici ai dipendenti
(178.345.564)
(7.326.995)
7.180.829
(5.909.885)
42.986 (178.345.564)
(146.165)
(5.909.885)
42.986
180.474 (178.345.564)
34.309
(5.909.885)
42.986
Utile (perdita) del periodo
Totale conto economico complessivo
Rigiro di riserva di FVOCI a seguito di realizzi
Variazioni di altre riserve delle partecipazioni valutate col metodo del patrimonio netto
Variazioni di altre riserve
(185.672.558)
(2.443.261)
1.270.944 42.986
(3.421.517)
2.443.261 18.629.889
18.629.889
18.629.889
(165.728.739)
0
(3.421.517)
0
180.474
9.784
3.372.958 22.002.847
3.372.958 (162.175.307)
0
(3.411.733)
0
Distribuzione di dividendi
Allocazione a riserva legale della capogruppo
(18.493.596) 0
(18.493.596)
(1.685.600) 0
(20.179.196)
Destinazione utile 2021
Variazione area di consolidamento
Assegnazione Unit relative a performance shares
Acquisto azioni proprie
(14.001.087) 1.751.619 22.615.237 (22.615.237) 0
0
1.751.619
(14.001.087)
2.566.997 (2.566.997) 0
0
1.751.619
(14.001.087)
Assegnazione azioni proprie per esercizio Unit relative a performance shares
Al 30 giugnp 2022 consolidato
(3.018.395)
95.877.237 269.187.156 19.175.447
283.251.121 7.713.750
1.516.544 (102.923.306) (10.138.145)
(4.695.355) (483.655) 5.060.152 440.740.490 18.629.889 0
1.019.892.930
37.840.430 0
3.372.958 1.061.106.318
Capitale
sociale
Riserva
sovrappr.
azioni
Riserva
legale
Riserva FV OCI
senza rigiro
a conto economico a conto economico
Riserva OCI
con rigiro
Riserva
azioni
proprie
Altre
riserve
Riserva
IFRS
business
combination
di
fusione
Avanzo Utili/ perdite
portati
Risultato
del periodo
a nuovo attribuibile agli attribuibile agli
azionisti della
controllante
Patrimonio Patrimonio
azionisti della minoranze
controllante
netto attribuibile del periodo Risultato
alle attribuibile
alle
minoranze
Patrimonio
netto
Al 31 dicembre 2022 consolidato 95.877.237 268.686.336 19.175.447 334.480.596 (727.087) (108.353.530) (7.108.606) (483.655) 5.060.152 429.691.101 134.129.137 1.170.427.130 0 0 1.170.427.130
Variazioni di fair value di partecipazioni
valutate a FVOCI
Incrementi/decrementi di partecipazioni valutate col metodo del patrimonio netto
Variazioni di fair value delle attività finanziarie correnti valutate a FVOCI
Benefici ai dipendenti
130.193.340
15.999
1.107.223
3.064.734
13.613 130.193.340
1.123.222
3.064.734
13.613
17.535 130.193.340
1.140.758
3.064.734
13.613
Utile (perdita) del periodo
Totale conto economico complessivo
Rigiro di riserva di FVOCI a seguito di realizzi
Variazioni di altre riserve delle partecipazioni valutate col metodo del patrimonio netto
130.209.339
(44.747.462)
4.171.958 13.613
1.330.530
44.747.462 19.541.420
19.541.420
19.541.420
153.936.330
0
1.330.530
17.535 294.876
294.876
19.836.296
154.248.741
0
1.330.530
Variazioni di altre riserve
Distribuzione di dividendi
Destinazione utile 2022
Variazione area di consolidamento
Assegnazione Unitsrelative a performance shares
0
1.700.534
(21.695.184)
134.129.137
(134.129.137) 0
(21.695.184)
0
0
1.700.534
70.032.002 0
(21.695.184)
0
1.700.534
Acquisto azioni proprie
Assegnazione azioni proprie per esercizio Unit relative a performance share
Al 30 giugno 2023 consolidato
(2.329.426)
95.877.237 266.356.910 19.175.447
419.942.474 (9.721.959)
5.785.207
3.444.871 (112.290.282)
(3.455.781)
(7.519.710)
(483.655) 5.060.152 586.872.515 19.541.420 (9.721.959)
0
1.295.977.381
70.049.537 (9.721.959)
0
294.876 1.366.321.794

Rendiconto finanziario consolidato Gruppo Tamburi Investment Partners

euro/migliaia 30 giugno 2023 30 giugno 2022
A.- DISPONIBILITA' MONETARIE NETTE INIZIALI (44.059) (44.167)
B.- FLUSSO MONETARIO DA ATTIVITA' DI
ESERCIZIO
Risultato del periodo 19.836 22.002
Ammortamenti
Quote di risultato di partecipazioni valutate con il metodo del
patrimonio netto
36
(34.363)
29
(25.285)
Proventi e oneri finanziari 1.456 (3.229)
Variazione "benefici verso dipendenti" (24) 21
Oneri per performance shares e stock options 1.701 1.752
Interessi su finanziamenti e prestito obbligazionario
Variazione attività per imposte anticipate e passività per
4.835 4.928
imposte differite (1.083) 910
(7.606) 1.126
Diminuzione/(aumento) dei crediti commerciali 156 346
Diminuzione/(aumento) di altre attività correnti (296) (171)
Diminuzione/(aumento) crediti tributari
Diminuzione/(aumento) crediti finanziari, attività finanziarie
(176) 994
FVTPL e derivati 21 1.537
Diminuzione/(aumento) degli altri titoli del circolante
(Diminuzione)/aumento dei debiti commerciali
12.761
(455)
24.306
226
(Diminuzione)/aumento di debiti tributari (536) (504)
(Diminuzione)/aumento di altre passività correnti (10.758) (18.698)
Flusso monetario da (per) attività di esercizio (6.889) 9.163
C.- FLUSSO MONETARIO DA ATTIVITA'
DI INVESTIMENTO IN IMMOBILIZZAZIONI
Immobilizzazioni materiali e immateriali
Investimenti/ disinvestimenti (3) (26)
Immobilizzazioni finanziarie
Investimenti (72.946) (30.885)
Disinvestimenti 85.388 28.846
Flusso monetario da (per) attività di investimento 12.439 (2.065)
euro/migliaia 30 giugno 2023 30 giugno 2022
D.- FLUSSO MONETARIO DA ATTIVITA'
DI FINANZIAMENTO
Finanziamenti
Nuovi finanziamenti 0 27.016
Rimborso finanziamenti/obbligazioni (5.351) (3.978)
Interessi pagati su finanziamenti e prestito obbligazionario (834) (855)
Capitale
Aumento di capitale e versamenti c/aumento di capitale (1) 115 0
Variazione per acquisto/vendita azioni proprie (9.722) (14.001)
Esercizio Stock Option 0 0
Pagamento di dividendi (21.695) (20.179)
Flusso monetario da (per) attività di finanziamento (37.487) (11.998)
E.- FLUSSO MONETARIO DEL PERIODO (31.937) (4.901)
F.- DISPONIBILITA' MONETARIE NETTE FINALI (75.996) (49.067)
Le disponibilità monetarie nette finali sono così composte:
Disponibilità liquide 7.994 2.482
Debiti verso banche esigibili entro l'esercizio successivo (83.990) (51.548)
Disponibilità monetarie nette finali (75.996) (49.067)

(1) si riferisce alla quota di liquidità acquisita tramite l'ingresso di Investindesign nell'area di consolidamento.

NOTE ESPLICATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE ABBREVIATO AL 30 GIUGNO 2023

(1) Attività del gruppo

Il gruppo TIP è un gruppo industriale indipendente e diversificato, focalizzato sulle medie aziende italiane ed in particolare effettua attività di:

    1. investimento come azionista attivo in società (quotate e non) in grado di esprimere delle "eccellenze" nei rispettivi settori di riferimento e, nell'ambito del progetto StarTIP, in startup e società innovative;
    1. investimento tramite Itaca Equity Holding in capitale di rischio e forme assimilabili in aziende che attraversino periodi di temporanee difficoltà finanziarie e di necessità di riorientamento sia strategico che organizzativo;
    1. advisory: in operazioni di finanza straordinaria, in particolare di acquisizioni e cessioni, attraverso la divisione Tamburi & Associati (T&A).

(2) Principi contabili

La società capogruppo TIP è stata costituita ai sensi del diritto italiano come società per azioni e ha sede in Italia.

La società è stata quotata nel novembre 2005 e dal 20 dicembre 2010 Borsa Italiana S.p.A. ha attribuito la qualifica STAR alle azioni ordinarie di TIP.

La relazione finanziaria semestrale consolidata abbreviata al 30 giugno 2023 è stata approvata dal Consiglio di Amministrazione il 12 settembre 2023.

Il bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2023 è stato redatto sul presupposto del funzionamento e della continuità aziendale ed in conformità ai criteri di valutazione stabiliti dagli International Financial Reporting Standards e gli International Accounting Standards (nel seguito "IFRS","IAS" o principi contabili internazionali) emanati dall'International Accounting Standards Board (IASB) e le relative interpretazioni dell'International Financial Reporting Interpretations Committee (IFRIC) e adottati dalla Commissione della Comunità Europea con regolamento numero 1725/2003 e successive modifiche, conformemente al regolamento n° 1606/2002 del Parlamento Europeo ed in particolare il bilancio consolidato semestrale abbreviato è conforme al principio contabile internazionale IAS 34.

Il bilancio consolidato semestrale abbreviato è costituito dal prospetto di conto economico, dal prospetto di conto economico complessivo, dal prospetto della situazione patrimoniale – finanziaria, dal prospetto dei movimenti di patrimonio netto, dal rendiconto finanziario e dalle note esplicative ed è corredato dalla relazione intermedia sull'andamento della gestione. Gli schemi contabili sono stati redatti in unità di euro, senza cifre decimali.

I prospetti contabili sono stati redatti in accordo con lo IAS 1, mentre le note esplicative sono state predisposte in forma condensata, applicando la facoltà prevista dallo IAS 34 e pertanto non includono tutte le informazioni richieste per il bilancio annuale redatto in accordo agli IFRS.

I principi contabili e i criteri di calcolo utilizzati per la redazione del presente resoconto intermedio

di gestione consolidato sono quelli descritti nel bilancio consolidato al 31 dicembre 2022, ad eccezione di quelli adottati a partire dall'1 gennaio 2023 e descritti successivamente, la cui applicazione non ha comportato effetti significativi.

Ai fini comparativi sono stati utilizzati i dati di conto economico e prospetto di conto economico complessivo ed il rendiconto finanziario consolidati al 30 giugno 2023 ed il prospetto della situazione patrimoniale – finanziaria consolidata al 31 dicembre 2022.

Nel corso del semestre non si sono verificati casi eccezionali che abbiano reso necessario il ricorso alle deroghe di cui allo IAS 1.

La redazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato richiede la formulazione di valutazioni, stime ed ipotesi che influenzano l'applicazione dei principi contabili e gli importi delle attività, delle passività, dei costi e dei ricavi rilevati in bilancio. Tali stime e le relative ipotesi si basano sulle esperienze pregresse e su altri fattori considerati ragionevoli nella fattispecie. Tuttavia va rilevato che, trattandosi di stime, non necessariamente i risultati ottenuti saranno gli stessi risultati qui rappresentati. Le stime sono utilizzate per rilevare gli accantonamenti per i rischi su crediti, valutazioni a fair value di strumenti finanziari, leasing, benefici a dipendenti, imposte.

Nuovi principi contabili

Nuovi principi, modifiche a principi esistenti ed interpretazioni efficaci per periodi dal 1° gennaio 2023

Alla data di riferimento del presente documento, gli organi competenti dell'Unione Europea hanno concluso il processo di omologazione necessario per l'adozione degli emendamenti e dei principi sotto descritti.

  • In data 18 maggio 2017 lo IASB ha pubblicato il principio IFRS 17 – Insurance Contracts che è destinato a sostituire il principio IFRS 4 – Insurance Contracts. L'obiettivo del nuovo principio è quello di fornire un quadro unico principle-based per garantire che un'entità fornisca informazioni pertinenti che rappresentino fedelmente i diritti e gli obblighi derivanti da tutti i tipi di contratti assicurativi emessi. Il nuovo principio misura un contratto assicurativo sulla base di un General Model o una versione semplificata di questo, chiamato Premium Allocation Approach ("PAA").
  • Lo IASB ha pubblicato in data 12 febbraio 2021 un Amendments to IAS 1 "Presentation of Financial Statements" and IFRS Practice Statement 2 "Disclosure of Accounting policies" al fine di supportare le società nella scelta di quali principi contabili comunicare nel proprio bilancio.
  • Lo IASB ha pubblicato in data 12 febbraio 2021 l'Amendments to IAS 8 "Accounting policies, Changes in Accounting Estimates and Errors: Definition of Accounting Estimates" che introduce una nuova definizione di stima contabile e chiarisce la distinzione tra cambiamenti nelle stime contabili, cambiamenti nei principi contabili ed errori.
  • Lo IASB ha pubblicato in data 7 maggio 2021 un Amendments to "IAS 12 Income Taxes: Deferred Tax related to Assets and Liabilities arising from a Single Transaction" che richiede alle società di riconoscere imposte differite attive e passive su particolari transazioni che, al momento dell'iniziale iscrizione, danno origine a differenze temporanee equivalenti

(imponibili e deducibili) – un esempio sono le transazioni relative a contratti di leasing.

▪ In data 9 dicembre 2021 lo IAS ha pubblicato un Amendments IFRS 17 Insurance contracts: Initial Application of IFRS 17 and IFRS 9 – Comparative Information, allo scopo di aiutare le entità ad evitare temporanei disallineamenti contabili tra le attività finanziarie e le passività dei contratti assicurativi, migliorando così l'utilità delle informazioni comparative per gli utilizzatori del bilancio.

L'adozione di tali emendamenti non ha comportato effetti significativi diretti su TIP.

Nuovi principi, modifiche a principi esistenti ed interpretazioni efficaci per periodi successivi al 1° gennaio 2024 e non ancora adottati dal gruppo

  • In data 23 gennaio 2020 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IAS 1 Presentation of Financial Statements: Classification of Liabilities as Current or Non-current". Il documento ha l'obiettivo di chiarire come classificare i debiti e le altre passività a breve o lungo termine. Le modifiche entrano in vigore dal 1° gennaio 2024.
  • A settembre 2022 lo IASB ha pubblicato un emendamento allo standard "IFRS 16: Leases". Il documento ha l'obiettivo di chiarire e meglio disciplinare la contabilizzazione del "Sale e leaseback", ossia le casistiche che prevedono la vendita e la successiva locazione di un asset. L'emendamento prevede impatti soprattutto in caso di transazioni i cui lease payments sono variabili e non dipendono da indici o tassi. Le modifiche entreranno in vigore per gli esercizi che inizieranno a partire dal 1° gennaio 2024, è consentita l'applicazione anticipata.
  • Lo IASB ha pubblicato in data 31 ottobre 2022 un Amendments allo IAS 1 "Presentation of Financial Statements: Non-current Liabilities with Covenants", che riguarda la classificazione delle passività soggette a covenant. Il documento introduce l'inserimento delle note delle condizioni di rispetto dei covenant (entro la data di bilancio o post). Le modifiche entrano in vigore a partire dagli esercizi che hanno inizio il 1° gennaio 2024.
  • In data 23 maggio 2023 lo IASB ha pubblicato un Amendments allo "IAS 12 International Tax Reform - Pillar Two Model Rules on mandatory relief for accounting for deferred taxes from the global minimum taxation". Esso include un'esenzione temporanea e obbligatoria dalla contabilizzazione delle imposte differite derivanti dall'introduzione della tassazione minima globale e informazioni mirate nelle note per le entità interessate. L'esenzione contabile deve essere applicata immediatamente dopo la pubblicazione dell'emendamento e per gli esercizi che iniziano dal 1° gennaio 2023. Tuttavia per le società che applicano gli UE-IFRS, tale obbligo si applica solo dopo la corrispondente omologazione da parte dell'UE non ancora avvenuta.
  • In data 25 maggio 2023 lo IASB ha pubblicato l'Amendments allo IAS 7 "Statement of Cash Flows and IFRS 7 Financial Instruments: Disclosures: Supplier Finance Arrangements", che riguarda requisiti di informativa relativi agli accordi di finanziamento dei fornitori, noti anche come finanziamento della supply chain, finanziamento dei debiti commerciali o accordi di reverse factoring. Le modifiche entrano in vigore per gli esercizi che iniziano il 1° gennaio 2024.

Gli eventuali impatti sul bilancio consolidato del Gruppo derivanti da dette modifiche sono in corso di valutazione. Al riguardo si precisa che, sulla base di una preliminare ricognizione delle potenziali fattispecie, non si prevedono impatti significativi diretti su TIP.

Criteri e procedure di consolidamento

Area di consolidamento

L'area di consolidamento comprende la capogruppo TIP - Tamburi Investment Partners S.p.A. e le società nelle quali la stessa esercita direttamente o indirettamente un controllo. Un investitore controlla un'entità oggetto di investimento quando è esposto a rendimenti variabili o detiene diritti su tali rendimenti, derivanti dal proprio rapporto con la stessa e nel contempo ha la capacità di incidere su tali rendimenti, esercitando il proprio potere su tale entità al fine di ottenere benefici dalle sue attività. I bilanci delle società controllate sono inclusi nel bilancio consolidato a partire dalla data in cui il controllo è stato effettivamente trasferito al Gruppo e cessano di essere consolidate dalla data in cui il controllo è trasferito al di fuori del Gruppo.

Al 30 giugno 2023 l'area di consolidamento comprende le società Clubtre S.r.l., StarTIP S.r.l., TXR S.r.l., Investindesign S.p.A. e Club Design S.r.l..

Denominazione Sede Capitale
sociale
Numero
azioni/quote
Numero azioni /
quote possedute
% possesso
Investindesign S.p.A. Milano 16.000.000 16.000.000 8.110.848 50,69%
Club Design S.r.l. Milano 10.000 10.000 10.000 100,00%
Clubtre S.r.l. Milano 120.000 120.000 120.000 100,00%
StarTIP S.r.l. Milano 50.000 50.000 50.000 100,00%
TXR S.r.l. Milano 100.000 100.000 100.000 100,00%

I dati delle società controllate sono i seguenti:

Nel mese di giugno TIP ha acquisito il controllo su Investindesign S.p.A. con un investimento di 72 milioni, di cui 12,2 milioni dilazionati pagabili entro il mese di novembre 2023. La quota di partecipazione acquisita è pari al 50,69% e l'allocazione dei valori correnti alle attività e passività assunte nel bilancio consolidato è la seguente:

euro
A Partecipazioni collegate (Italian Design Brands S.p.A.) 138.679.739
Partecipazioni collegate destinata alla rivendita (Italian Design
B Brands S.p.A.) 5.233.508
C Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 233.006
D Totale attività (A+B+C) 144.146.253
E Imposte differite (1.488.282)
F Passività correnti (625.971)
G Totale attività e passività assunte (D+E+F) 142.032.000
di cui
A Quota di competenza del gruppo TIP 71.999.998
B Quota di competenza delle minoranze 70.032.002
C Totale (A+B) 142.032.000

La società Club Design S.r.l. è stata costituita a fine giugno per dare vita ad un club deal con alcuni dei più importanti family office italiani per l'acquisto di un'ulteriore partecipazione del 20% in Investindesign S.p.A. L'operazione è stata finalizzata nel mese di luglio.

Procedure di consolidamento

Il consolidamento delle società controllate avviene sulla base delle rispettive situazioni contabili opportunamente rettificate per renderle omogenee con i principi contabili adottati dalla capogruppo.

Tutti i saldi e le transazioni infragruppo, inclusi eventuali utili non realizzati derivanti da rapporti intrattenuti tra società del gruppo, sono completamente eliminati. Le perdite non realizzate sono eliminate ad eccezione del caso in cui esse siano rappresentative di perdite durevoli di valore.

Criteri di valutazione

I criteri di valutazione utilizzati nella redazione della relazione semestrale consolidata al 30 giugno 2023 sono riportati di seguito.

IMMOBILI, IMPIANTI E MACCHINARI

Le immobilizzazioni materiali sono rilevate al costo storico, comprensivo dei costi accessori direttamente imputabili e necessari alla messa in funzione del bene per l'uso per cui è stato acquistato. Qualora parti significative di tali immobilizzazioni materiali abbiano differenti vite utili, tali componenti sono contabilizzate separatamente.

Le immobilizzazioni materiali sono esposte al netto dei relativi ammortamenti accumulati e di eventuali perdite di valore determinate secondo le modalità descritte nel seguito.

L'ammortamento è calcolato in quote costanti in base alla vita utile stimata del bene per l'impresa, che è riesaminata con periodicità annuale. Eventuali cambiamenti, laddove necessari, sono apportati con applicazione prospettica; le principali aliquote economico-tecniche utilizzate sono le seguenti:

- mobili
e
arredi
12%
- apparecchi
ed
impianti
vari
15%
- macchine
ufficio
elettroniche
20%
- telefoni
cellulari
20%
- attrezzature 15%
- Autovetture 25%

Il valore contabile delle immobilizzazioni materiali è periodicamente sottoposto a verifica per rilevarne eventuali perdite di valore, qualora eventi o cambiamenti di situazione indichino che il valore di carico non possa essere recuperato. Se esiste un'indicazione di questo tipo e nel caso in cui il valore di carico ecceda il valore presumibile di realizzo, le attività sono svalutate fino a riflettere il loro valore di realizzo. Il valore di realizzo delle immobilizzazioni materiali è rappresentato dal maggiore tra il prezzo netto di vendita e il valore d'uso. Nel definire il valore d'uso, i flussi finanziari futuri attesi sono attualizzati utilizzando un tasso di sconto ante imposte che riflette la stima corrente del mercato riferito al costo del denaro rapportato al tempo e ai rischi specifici dell'attività. Le perdite di valore sono contabilizzate nel conto economico fra i costi per ammortamenti e svalutazioni. Tali perdite di valore sono ripristinate nel caso in cui vengano meno i motivi che le hanno generate.

Al momento della vendita o quando non sussistono benefici economici futuri attesi dall'uso di un

bene, esso viene eliminato dal bilancio e l'eventuale perdita o utile (calcolati come differenza tra il valore di cessione e il valore di carico) viene rilevata a conto economico nell'anno della suddetta eliminazione.

AVVIAMENTO

Le aggregazioni aziendali sono contabilizzate applicando il metodo dell'acquisto. L'avviamento rappresenta l'eccedenza del costo d'acquisto rispetto alla quota di pertinenza dell'acquirente del fair value netto riferito ai valori identificabili delle attività e delle passività attuali e potenziali. Dopo l'iniziale iscrizione, l'avviamento viene decrementato delle eventuali perdite di valore accumulate, determinate con le modalità descritte nel seguito.

L'avviamento derivante da acquisizioni effettuate precedentemente all'1 gennaio 2004 è iscritto al sostituto del costo, pari al valore registrato a tale titolo nell'ultimo bilancio redatto sulla base dei precedenti principi contabili applicati (31 dicembre 2003). In fase di predisposizione del bilancio di apertura secondo i principi contabili internazionali non sono state, infatti, riconsiderate le operazioni di acquisizione effettuate anteriormente al 1° gennaio 2004.

L'avviamento viene sottoposto a un'analisi di recuperabilità con cadenza annuale o anche più breve nel caso in cui si verifichino eventi o cambiamenti di circostanze che possano far emergere eventuali perdite di valore. Alla data di acquisizione, l'eventuale avviamento emergente viene allocato a ciascuna delle unità generatrici di flussi finanziari che ci si attende beneficeranno degli effetti derivanti dall'acquisizione. L'eventuale perdita di valore è identificata attraverso valutazioni che prendono a riferimento la capacità di ciascuna unità di produrre flussi finanziari atti a recuperare la parte di avviamento a essa allocata, con le modalità precedentemente indicate nella sezione relativa agli immobili, impianti e macchinari. Nel caso in cui il valore recuperabile da parte dell'unità generatrice di flussi sia inferiore al valore di carico attribuito, si rileva la relativa perdita di valore. Tale perdita di valore non è ripristinata nel caso in cui vengano meno i motivi che la hanno generata.

ALTRE ATTIVITÀ IMMATERIALI

Le altre attività immateriali sono rilevate al costo, determinato secondo le stesse modalità indicate per le immobilizzazioni materiali.

Le altre attività immateriali aventi vita utile definita sono iscritte al netto dei relativi ammortamenti accumulati e di eventuali perdite di valore determinate con le stesse modalità precedentemente indicate per le immobilizzazioni materiali.

La vita utile viene riesaminata con periodicità annuale ed eventuali cambiamenti, laddove necessari, sono apportati con applicazione prospettica.

Gli utili o le perdite derivanti dall'alienazione di una attività immateriale sono determinati come differenza tra il valore di dismissione e il valore di carico del bene e sono rilevati a conto economico al momento dell'alienazione.

LEASING

Un contratto di leasing attribuisce ad un'entità il diritto di utilizzare un asset per un determinato periodo di tempo in cambio di un corrispettivo. Per il locatario a livello contabile non vi è distinzione tra leasing finanziario e leasing operativo, ad entrambi si applica un unico modello contabile di rilevazione del leasing. Secondo tale modello la società riconosce nella propria situazione patrimoniale - finanziaria separatamente un'attività, rappresentativa del relativo diritto d'uso, ed una passività, rappresentativa dell'obbligazione ad effettuare i pagamenti previsti dal contratto, per tutti i leasing con durata superiore ai dodici mesi il cui valore non possa essere considerato non rilevante mentre nel conto economico rileva l'ammortamento dell'attività riconosciuta e separatamente gli interessi sul debito iscritto. Le riduzioni dei canoni connesse al Covid-19 sono contabilizzate, senza dover valutare, tramite l'analisi dei contratti, se è rispettata la definizione di lease modification dell'IFRS 16, direttamente a conto economico alla data di efficacia della riduzione.

PARTECIPAZIONI IN SOCIETÀ COLLEGATE VALUTATE CON IL METODO DEL PATRIMONIO NETTO

Le società collegate sono entità sulle cui politiche finanziarie e gestionali è esercitata un'influenza notevole, pur non avendone il controllo. Si suppone che esista un'influenza notevole quando si possiede tra il 20% e il 50% del potere di voto di un'altra entità.

Le partecipazioni in società collegate sono contabilizzate secondo il metodo del patrimonio netto e rilevate inizialmente al costo. Le partecipazioni comprendono l'avviamento identificato al momento dell'acquisizione, al netto delle eventuali perdite di valore cumulate. In presenza di eventuali obiettive evidenze di perdita di valore la recuperabilità del valore di iscrizione è verificata confrontando il valore contabile con il relativo valore recuperabile rilevando l'eventuale differenza nel conto economico. Il bilancio consolidato comprende la quota di pertinenza degli utili o delle perdite delle partecipate rilevate secondo il metodo del patrimonio netto, al netto delle rettifiche necessarie per allineare i principi contabili e per eliminare i margini infragruppo non realizzati, a partire dalla data in cui ha inizio l'influenza notevole o il controllo congiunto fino alla data in cui detta influenza o controllo cessano. Le rettifiche necessarie per l'eliminazione dei margini infragruppo non realizzati sono contabilizzate nella voce "quote di risultato di partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto". Quando la quota delle perdite di pertinenza di una partecipazione contabilizzata con il metodo del patrimonio netto eccede il valore contabile di detta partecipata, si azzera la partecipazione e si cessa di rilevare la quota delle ulteriori perdite, tranne nei casi in cui si siano contratte obbligazioni legali o implicite oppure siano stati effettuati dei pagamenti per conto della partecipata.

Nel caso di assunzione del collegamento in fasi successive il costo della partecipazione viene misurato come sommatoria dei fair value delle interessenze precedentemente possedute e del fair value dei corrispettivi trasferiti alla data in cui la partecipazione si qualifica come collegata. L'effetto della rivalutazione del valore di iscrizione delle quote precedentemente detenute viene rilevato analogamente a quanto stabilito nel caso in cui fosse stata dismessa la partecipazione. Pertanto, accertata l'influenza significativa, il maggior fair value cumulato riconosciuto a riserva di OCI, viene riclassificato tra gli utili portati a nuovo nel patrimonio netto.

PARTECIPAZIONI VALUTATE A FVOCI

Gli investimenti in equity, costituiti generalmente da partecipazioni con percentuale di possesso inferiore al 20% che non hanno finalità di trading, secondo l'opzione prevista dall'IFRS 9, sono contabilizzati registrando le variazioni di fair value a Other Comprehensive Income (FVOCI), quindi con contropartita in una riserva di patrimonio netto. La contabilizzazione FVOCI degli investimenti in equity prevede al momento della vendita il reversal dalla riserva di fair value maturata direttamente ad altre riserve del patrimonio netto. Sono quindi imputati a conto economico i dividendi ricevuti dalle partecipazioni.

Il fair value viene identificato nel caso delle partecipazioni quotate con il valore di borsa alla data di chiusura del periodo e nel caso di partecipazioni in società non quotate con il valore stimato sulla base di tecniche di valutazione. Tali tecniche di valutazione comprendono il confronto con i valori espressi da recenti operazioni assimilabili e di altre tecniche valutative che si basano sostanzialmente sull'analisi della capacità della partecipata di produrre flussi finanziari futuri, scontati temporalmente per riflettere il costo del denaro rapportato al tempo ed i rischi specifici dell'attività svolta.

Gli investimenti in strumenti rappresentativi di capitale che non hanno un prezzo quotato in un mercato regolamentato e il cui fair value non può essere valutato in modo attendibile, sono valutati al costo, eventualmente ridotto per perdite di valore.

La scelta tra le suddette metodologie non è opzionale, dovendo le stesse essere applicate in ordine gerarchico: è attribuita assoluta priorità ai prezzi ufficiali disponibili su mercati attivi (effective market quotes – livello 1) oppure per attività e passività misurate sulla base di tecniche di valutazione che prendono a riferimento parametri osservabili sul mercato (comparable approaches – livello 2) e priorità più bassa ad attività e passività il cui fair value è calcolato sulla base di tecniche di valutazione che prendono a riferimento parametri non osservabili sul mercato e quindi maggiormente discrezionali (market model – livello 3).

CREDITI FINANZIARI VALUTATI AL COSTO AMMORTIZZATO

Si tratta di attività finanziarie acquisite dalla società con lo scopo di detenerle fino a scadenza per incassarne i relativi interessi, le cui eventuali vendite costituiscono eventi incidentali. Queste attività finanziarie sono valutate al costo ammortizzato.

ATTIVITÀ FINANZIARIE VALUTATE A FVTPL

Le attività finanziarie, generalmente prestiti convertibili, che generano flussi finanziari che prevedono l'attribuzione di azioni e/o comprendono derivati impliciti relativi alle clausole di conversione sono valutate a fair value con le relative variazioni di valore imputate a conto economico.

Gli investimenti in equity aventi finalità di impiego temporaneo di liquidità sono valutati a fair value con le relative variazioni di valore imputate a conto economico.

STRUMENTI DERIVATI

Gli strumenti derivati non incorporati in altri strumenti finanziari sono valutati a fair value con le variazioni di valore imputate direttamente a conto economico.

ATTIVITÀ FINANZIARIE CORRENTI VALUTATE A FVOCI

Le attività finanziarie correnti valutate a FVOCI sono attività finanziarie non derivate costituite da investimenti effettuati in titoli obbligazionari che costituiscono impieghi temporanei di liquidità realizzatisecondo un modello di business che prevede l'incasso dei relativi flussi finanziari e la vendita delle stesse obbligazioni al momento opportuno. I flussi finanziari di tali strumenti finanziari sono costituiti unicamente da interessi e capitale.

Sono valutate a FVOCI contabilizzando a riserva di patrimonio netto le variazioni di fair value dei titoli fino alla data di dismissione contabilizzando a conto economico gli interessi attivi e le eventuali svalutazioni. Al momento dell'eventuale vendita totale o parziale l'utile/perdita cumulata nella riserva da valutazione viene riversata, in tutto o in parte, a conto economico.

Gli acquisti e le vendite di titoli vengono rilevati ed eliminati alla data di regolamento.

CREDITI COMMERCIALI

I crediti sono iscritti al fair value e successivamente valutati al costo ammortizzato. Sono eventualmente rettificati per le somme ritenute inesigibili.

DISPONIBILITÀ LIQUIDE E MEZZI EQUIVALENTI

Le disponibilità liquide e mezzi equivalenti comprendono i valori numerari, ossia quei valori che possiedono i requisiti della disponibilità a vista o a brevissimo termine (entro tre mesi), del buon esito e dell'assenza di spese per la riscossione. Le operazioni finanziarie sono rilevate alla data di regolamento.

Ai fini del Rendiconto Finanziario, le disponibilità monetarie nette sono rappresentate dalle disponibilità liquide e mezzi equivalenti al netto degli scoperti bancari alla data di riferimento del prospetto contabile.

DEBITI COMMERCIALI E FINANZIARI

I debiti commerciali sono iscritti inizialmente al fair value e valutati successivamente al costo ammortizzato.

Le passività finanziarie sono rilevate ed esposte al costo ammortizzato utilizzando il metodo del tasso di interesse effettivo.

BENEFICI PER I DIPENDENTI E COSTI DEL PERSONALE

I benefici garantiti ai dipendenti erogati in coincidenza o successivamente alla cessazione del rapporto di lavoro attraverso programmi a benefici definiti sono riconosciuti nel periodo di maturazione del diritto. La passività relativa ai programmi a benefici definiti, al netto delle eventuali attività al servizio del piano, è determinata sulla base di ipotesi attuariali ed è rilevata per competenza coerentemente alle prestazioni di lavoro necessarie per l'ottenimento dei benefici; la valutazione della passività è effettuata da attuari indipendenti.

La Società riconosce benefici addizionali ad alcuni dipendenti attraverso piani di incentivazione. Attualmente sono in essere un piano di stock option e un piano di performance shares.

Secondo quanto stabilito dall'IFRS 2 – Pagamenti basati su azioni – tali piani rappresentano una componente della retribuzione dei beneficiari e prevedono la modalità del "equity settlement" come da regolamento. Pertanto il costo relativo è rappresentato dal fair value degli strumenti finanziari attribuiti alla data di assegnazione ed è rilevato a conto economico lungo il periodo intercorrente tra la data di assegnazione e quella della maturazione con contropartita a patrimonio netto. Una quota del piano ha avuto modalità di esercizio "cash settlement" come da regolamento, il costo relativo, rappresentato dal corrispettivo erogato, è stato rilevato a conto economico lungo il periodo intercorrente tra la data di assegnazione e quella della maturazione con contropartita una riduzione delle disponibilità liquide.

Al momento dell'esercizio delle opzioni "equity settled" da parte dei beneficiari con il trasferimento di azioni proprie a fronte della liquidità ricevuta viene stornata la riserva per piani di stock option per la quota attribuibile alle opzioni esercitate, viene stornata la riserva per azioni proprie in base al costo medio delle azioni cedute e viene rilevato il differenziale residuo quale plus-minus su negoziazione azioni proprie con contropartita la riserva sovrapprezzo azioni, secondo la policy contabile adottata.

Analogamente al momento del trasferimento di azioni proprie corrispondenti alle performance shares maturate viene stornata la riserva per piani di performance shares per la quota attribuibile alle units esercitate e quindi alle azioni trasferite, viene stornata la riserva per azioni proprie in base al costo medio delle azioni cedute e viene rilevato il differenziale residuo quale plus-minus su negoziazione azioni proprie con contropartita la riserva sovrapprezzo azioni, secondo la policy contabile adottata.

AZIONI PROPRIE

Le azioni proprie possedute dalla capogruppo sono iscritte a riduzione del patrimonio netto nella riserva negativa per azioni proprie. Il costo originario delle azioni proprie ed i ricavi derivanti dalle eventuali vendite successive sono rilevati come movimenti di patrimonio netto imputando il differenziale quale plus-minus su negoziazione azioni proprie con contropartita la riserva sovrapprezzo azioni, secondo la policy contabile adottata.

RICAVI

I ricavi sono rilevati nel momento in cui il cliente acquisisce il controllo sui servizi prestati e, conseguentemente, quando lo stesso ha la capacità di dirigerne l'uso e ottenerne i benefici. Nel caso in cui il contratto prevede una parte del corrispettivo variabile in base al verificarsi o meno di alcuni eventi futuri, la stima della parte variabile viene inclusa nei ricavi solo se il loro verificarsi risulta altamente probabile. In caso di transazioni che prevedono la prestazione contestuale di più servizi, il prezzo di vendita è allocato in base al prezzo che la società applicherebbe ai clienti qualora gli stessi servizi inclusi nel contratto fossero venduti singolarmente. Secondo la tipologia di operazione, i ricavi sono rilevati sulla base dei criteri specifici di seguito riportati:

  • i ricavi per la prestazione di servizi di advisory/investment banking sono rilevati con riferimento allo stato di completamento delle attività. Per ragioni pratiche, quando i servizi sono resi attraverso un numero indeterminato di azioni in un determinato periodo di tempo, i ricavi sono rilevati a quote costanti nel determinato periodo di tempo a meno che sia evidente che altri metodi rappresentino in modo migliore lo stadio di completamento della prestazione;
  • le success fee che maturano al momento dell'esecuzione di un atto significativo, sono rilevate come ricavi quando l'atto significativo è stato completato;
  • le componenti variabili di ricavo per la prestazione di servizi diverse dalle success fee vengono rilevate con riferimento allo stato di completamento nella misura in cui è altamente probabile che quando successivamente sarà risolta l'incertezza associata al corrispettivo variabile non si verifichi un significativo aggiustamento al ribasso dell'importo dei ricavi cumulati rilevati.

Nel caso in cui non sia possibile determinare attendibilmente il valore dei ricavi, questi ultimi sono rilevati fino a concorrenza dei costi sostenuti che si ritiene saranno recuperati.

PROVENTI ED ONERI DERIVANTI DALLA CESSIONE DI TITOLI

I proventi e oneri derivanti dalla cessione di titoli classificati tra le attività finanziarie correnti valutate a FVOCI vengono rilevati per competenza sulla base della data valuta dell'operazione, imputando a conto economico anche le variazioni di fair value precedentemente imputate a patrimonio netto.

PROVENTI ED ONERI FINANZIARI

I proventi ed oneri finanziari sono rilevati per competenza sulla base degli interessi maturati sul valore netto delle relative attività e passività finanziarie utilizzando il tasso di interesse effettivo.

DIVIDENDI

I dividendi sono rilevati nell'esercizio nel quale è stabilito il diritto degli azionisti di ricevere il relativo pagamento. Relativamente ai dividendi ricevuti da partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto, questi sono rilevati a riduzione del valore della partecipazione.

IMPOSTE SUL REDDITO

Le imposte correnti sul reddito del periodo sono determinate in base alla stima del reddito imponibile e in conformità alle disposizioni in vigore. Le imposte sul reddito differite e anticipate sono calcolate sulle differenze temporanee tra i valori patrimoniali iscritti nel prospetto contabile e i corrispondenti valori riconosciuti ai fini fiscali. L'iscrizione di attività per imposte anticipate è effettuata quando il recupero è ritenuto probabile, cioè quando si prevede che possano rendersi disponibili in futuro utili fiscali sufficienti per permettere che tale attività possa essere realizzata. La recuperabilità delle attività per imposte anticipate viene riesaminata ad ogni chiusura di periodo. Le imposte differite sono sempre rilevate in ottemperanza a quanto richiesto dallo IAS 12.

(3) Modalità di presentazione

Vengono nel seguito riepilogate le scelte adottate dal Gruppo relativamente all'esposizione dei prospetti contabili consolidati:

  • prospetto di conto economico e prospetto di conto economico complessivo: lo IAS 1 richiede alternativamente una classificazione delle voci basata sulla natura o sulla destinazione delle stesse. Il Gruppo ha deciso di utilizzare lo schema delle voci classificate per natura;
  • prospetto della situazione patrimoniale finanziaria: secondo lo IAS 1, le attività e passività devono essere classificate in correnti e non correnti o, in alternativa, secondo l'ordine di liquidità. Il Gruppo ha scelto il criterio di classificazione in correnti e non correnti;
  • prospetto dei movimenti di patrimonio netto consolidato, predisposto in ottemperanza a quanto previsto dallo IAS 1;
  • rendiconto finanziario: secondo lo IAS 7 il rendiconto finanziario presenta i flussi finanziari avvenuti nell'esercizio classificati tra attività operativa, di investimento e finanziaria, sulla base del metodo indiretto.

(4) Informativa di settore

TIP è un gruppo industriale diversificato ed indipendente. L'attività svolta dal top management a supporto dell'attività di cui sopra, sia a livello di contatti di marketing, sia di iniziative anche istituzionali sull'esterno che di coinvolgimento nei diversi deal, è molto integrata. Inoltre, anche relativamente all'attività di execution, l'attività è organizzata con l'obiettivo di rendere più flessibile l'impiego a "chiamata" dei collaboratori della stessa all'occorrenza in attività di advisory ovvero di equity.

In relazione a tale scelta risulta impossibile fornire una precisa rappresentazione economico finanziaria separata delle differenti aree di attività, in quanto la suddivisione del costo del lavoro del top management e degli altri collaboratori sulla base di una serie di stime legate a parametri che potrebbero poi essere superati dall'operatività effettiva condurrebbe ad una assai elevata distorsione dei livelli di redditività dei segmenti di attività, vanificando la natura dell'informazione.

Nel presente bilancio consolidato semestrale abbreviato viene pertanto fornito solo il dettaglio dell'andamento della componente "Ricavi delle vendite e delle prestazioni", legata alla sola attività di advisory, escludendo pertanto la voce "Altri ricavi".

euro 30 giugno 2023 30 giugno 2022
Ricavi delle vendite e delle prestazioni 647.475 881.422
Totale 647.475 881.422

L'andamento dei ricavi è molto condizionato dalla tempistica di maturazione delle success fee che possono avere una distribuzione variabile nel corso dell'esercizio.

(5) Acquisti, prestazioni di servizi e costi diversi

La voce comprende:

euro 30 giugno 2023 30 giugno 2022
1.
Servizi
1.195.776 1.005.281
3.
Altri oneri
604.276 343.933
Totale 1.800.052 1.349.214

I costi per servizi si riferiscono principalmente a spese generali e commerciali e a consulenze professionali e legali. Comprendono 45.766 euro per corrispettivi alla società di revisione e 44.367 euro per compensi ai componenti il Collegio Sindacale e all'Organo di Vigilanza.

Gli altri oneri comprendono principalmente imposte sulle transazioni finanziarie, I.V.A. indetraibile e imposte di bollo. Il valore elevato degli altri oneri del periodo è dovuto principalmente all'imposta sulle transazioni finanziarie dovuta contestualmente all'acquisto delle partecipazioni.

(6) Costi del personale

La voce comprende:

euro 30 giugno 2023 30 giugno 2022
Salari e stipendi 1.245.826 1.248.502
Oneri sociali 301.651 236.743
Compensi agli amministratori 12.293.555 6.203.052
Accantonamento a trattamento di fine rapporto di lavoro
subordinato 34.606 36.184
Totale 13.875.638 7.724.481

Il costo del personale nelle voci "Salari e stipendi" e "Compensi agli amministratori" comprende un onere complessivo di 1.700.534 euro di oneri maturati pro rata temporis in relazione all'assegnazione, avvenuta nel secondo semestre del 2019, di n. 2.500.000 Unit di cui al "Piano di performance Share TIP 2019 – 2021", all'assegnazione, avvenuta nel secondo trimestre del 2022, di n. 2.000.000 Unit di cui al "Piano di performance Share TIP 2022 – 2023" e all'assegnazione, avvenuta nel secondo trimestre del 2023, di n. 2.000.000 Unit di cui al "Piano di performance Share TIP 2023 – 2025". Coerentemente con quanto previsto dall'IFRS2, le Unit attribuite sono state valutate secondo la modalità dell'equity settlement.

Gli oneri variabili per gli amministratori sono commisurati, come sempre, alle performance pro forma della società.

L' "Accantonamento a trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato" è aggiornato in base alla valutazione attuariale; l'utile o la perdita attuariali sono rilevate in una posta del patrimonio netto.

Al
30
giugno 2023
il
numero di dipendenti di TIP è
il
seguente:
30 giugno 2023 30 giugno 2022
Impiegati e apprendisti 8 9
Quadri 3 1
Dirigenti 3 4
Totale 14 14

Si segnala che il Presidente/Amministratore Delegato e il Vice Presidente/Amministratore Delegato non sono dipendenti né di TIP né di altre società del gruppo.

(7) Proventi/(oneri) finanziari

La voce comprende:

euro 30 giugno 2023 30 giugno 2022
1.
Proventi da partecipazioni
8.298.713 7.947.913
2.
Proventi diversi
1.422.566 6.108.994
Totale proventi finanziari 9.721.279 14.056.907
3.
Interessi e altri oneri finanziari
(10.139.795) (8.071.870)
Totale oneri finanziari (10.139.795) (8.071.870)
Totale proventi/oneri finanziari netti (418.516) 5.985.037

(7).1. Proventi da partecipazioni

euro 30 giugno 2023 30 giugno 2022
Dividendi 8.298.713 7.947.913
Totale 8.298.713 7.947.913

Al 30 giugno 2023 i proventi da partecipazioni si riferiscono a dividendi percepiti dalle seguenti partecipate (euro):

Moncler S.p.A. 2.296.000
Amplifon S.p.A. 2.158.868
Prysmian S.p.A. 1.129.800
Hugo Boss A.G. 1.080.000
Vianova S.p.A. 711.033
Basicnet S.p.A. 530.742
Altre società 392.270
Totale 8.298.713

(7).2. Proventi diversi

Comprendono principalmente variazioni di fair value e plusvalenze da investimenti in azioni quotate disponibili per la vendita per euro 587.549, interessi attivi su obbligazioni per euro 509.169, interessi attivi da finanziamenti e interessi bancari per euro 270.605, nonché differenze cambio attive.

30 giugno 2023 30 giugno 2022
4.006.978 3.904.981
6.132.817 4.166.889
10.139.795 8.071.870

(7).3. Interessi e altri oneri finanziari

Gli "Interessi su prestiti obbligazionari" si riferiscono per euro 4.006.978 al Prestito Obbligazionario TIP 2019 - 2024 di 300 milioni di euro, calcolati con il metodo del costo ammortizzato applicando il tasso di interesse effettivo.

La voce "Altro" comprende minusvalenze su obbligazioni per euro 2.345.171, interessi bancari su finanziamenti per euro 2.191.004, variazioni di valore di strumenti derivati per euro 1.520.831 ed altri oneri finanziari e perdite su cambi.

(8) Quote di risultato di partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto

La quota di risultato delle partecipazioni collegate, riassumibile in un provento di circa 34,4 milioni, include i risultati positivi delle partecipate IPGH (Interpump), ITH (SeSa), Elica, Limonta, OVS, Beta Utensili, Sant'Agata (Chiorino), Roche Bobois, Italian Design Brands e il risultato negativo di Alpitour S.p.A.

Per maggiori dettagli si rimanda a quanto descritto alla nota 12 "Partecipazioni in società collegate valutate con il metodo del patrimonio netto" e all'allegato 2.

(9) Imposte sul reddito correnti, differite e anticipate

Le imposte rilevate a conto economico sono le seguenti:

euro 30 giugno 2023 30 giugno 2022
Imposte correnti (11.141) (30.826)
Imposte anticipate 985.303 (992.026)
Imposte differite 97.826 82.390
Totale 1.071.988 (940.462)

Imposte differite riconosciute direttamente a patrimonio netto

La società ha riconosciuto direttamente a patrimonio netto una variazione negativa pari a 1.395.895 euro prevalentemente relativa alla riduzione di imposte differite riferite al fair value delle partecipazioni valutate a OCI.

(10) Avviamento

La voce "Avviamento", pari a 9.806.574 euro, si riferisce all'operazione di incorporazione della società controllata Tamburi & Associati S.p.A. in TIP S.p.A. avvenuta nell'anno 2007.

Alla data del 30 giugno 2023, dati i proventi già realizzati e quelli previsti per il secondo semestre 2023, non sono emersi indicatori che facciano presupporre perdite di valore con riferimento al suindicato avviamento, pertanto non si è resa necessaria la predisposizione dell'impairment test.

(11) Partecipazioni valutate a FVOCI

La voce si riferisce a partecipazioni di minoranza in società quotate e non quotate.

euro 30 giugno 2023 31 dicembre 2022
Partecipazioni in società quotate 563.145.164 486.249.695
Partecipazioni in società non quotate 226.581.559 231.291.275
Totale 789.726.723 717.540.969

I movimenti delle partecipazioni valutate a FVOCI sono riportati nell'allegato 1.

La composizione delle metodologie di valutazione delle partecipazioni valutate a FVOCI relative alle partecipazioni in società quotate e non quotate è riportata nella tabella di seguito:

Società quotate Società non quotate
Metodologia (% sul totale) (% sul totale)
Prezzi quotati su mercati attivi (livello 1) 100% 0,0%
Modelli valutativi basati su input di mercato (Livello 2) 0,0% 78,1%
Altre tecniche di valutazione (livello 3) 0,0% 9,4%
Costo di acquisizione 0,0% 12,5%
Totale 100,0% 100,0%

In linea con le raccomandazioni ESMA gli effetti diretti ed indiretti del conflitto in Ucraina sono stati presi in considerazione quale indicatore di impairment. Le valutazioni delle società non quotate sono state sviluppate considerando la realizzazione di scenari alternativi, come suggerito dalle recenti raccomandazioni ESMA in materia di valutazioni per i bilanci infrannuali.

Il Gruppo TIP detiene al 30 giugno 2023 alcune partecipazioni (Digital Magics, Eataly, Buzzoole, DoveVivo, Mulan Holding. Simbiosi) che non sono state qualificate quali società collegate, pur in presenza di una quota di partecipazione superiore al 20% e/o di altri indicatori che farebbero propendere per l'esistenza di influenza significativa, in quanto non risultano in grado di fornire informazioni finanziarie periodiche tali da consentire al Gruppo TIP l'elaborazione contabile prevista dall'equity method. L'indisponibilità di tali informazioni rappresenta una oggettiva limitazione all'esercizio dell'influenza significativa e conseguentemente si è ritenuto appropriato qualificare tali partecipazioni come investimenti valutati a FVOCI.

(12) Partecipazioni
in
società
collegate
valutate
con
il
metodo
del
patrimonio netto
------ ---------------------- ---------------------- ----------------------- --------------- ------------ -------
euro 30 giugno 2023 31 dicembre 2022
Asset Italia S.p.A. 104.128.347 108.494.336
Beta Utensili S.p.A. 120.352.612 116.934.576
Clubitaly S.p.A. 41.911.055 41.926.327
Elica S.p.A. 50.645.260 47.173.291
Gruppo IPG Holding S.p.A. 151.386.601 136.450.674
Itaca Equity Holding S.p.A. 9.117.942 10.550.802
Itaca Equity S.r.l. 366.256 466.718
Italian Design Brands S.p.A. 139.321.565 0
ITH S.p.A. 79.622.851 73.932.886
Overlord S.p.A. 26.974.992 26.981.705
OVS S.p.A. 173.931.560 176.463.951
Roche Bobois S.A. 91.905.923 84.558.656
Sant'Agata S.p.A. 60.432.505 58.071.616
Altre collegate 673.101 673.101
Totale 1.050.770.573 882.678.639

Le principali variazioni del periodo sono costituite dall'ingresso nell'area di consolidamento di Italian Design Brands S.p.A. a seguito dell'acquisizione di una quota nella Investindesign S.p.A. società che detiene la partecipazione in Italian Design Brands S.p.A., da quote di risultato per circa 34,4 milioni, commentate nella nota 8 e dalla quota di variazioni delle riserve delle società collegate complessivamente positive per circa 2,5 milioni. Le riduzioni si riferiscono per circa 8,3 milioni a dividendi percepiti dalle collegate.

Per maggiori dettagli si rimanda a quanto descritto alla nota 8 "Partecipazioni in società collegate valutate con il metodo del patrimonio netto" e all'allegato 2.

In linea con le raccomandazioni ESMA gli effetti diretti ed indiretti del conflitto in Ucraina sono stati presi in considerazione anche quale indicatore di potenziale impairment dei goodwill incorporati nelle valutazioni col metodo del patrimonio netto delle società collegate e delle loro partecipate. Anche in questo caso sono state sviluppate analisi considerando la realizzazione di scenari alternativi, come suggerito dalle recenti raccomandazioni ESMA in materia di valutazioni per i bilanci infrannuali. Il risultato degli impairment test effettuati non ha individuato svalutazioni in quanto il valore recuperabile è risultato superiore al relativo valore di iscrizione.

euro 30 giugno 2023 31 dicembre 2022
Crediti finanziari valutati al costo ammortizzato 7.109.348 3.852.912
Totale 7.109.348 3.852.912

I crediti finanziari calcolati al costo ammortizzato si riferiscono per 3.309.079 euro a finanziamenti erogati a Tefindue S.p.A., società che detiene, indirettamente, una quota in Octo Telematics S.p.A. riclassificati dalle attività correnti a seguito dell'accordo raggiunto in marzo che proroga la scadenza al mese di febbraio 2026, a strumenti finanziari partecipativi emessi da Talent Garden S.p.A. per euro 1.643.753 sottoscritti tramite la controllata StarTIP e comprendono il finanziamento erogato alla partecipata Cila 1 S.p.A., per 1.170.00 euro.

(14) Crediti commerciali

euro 30 giugno 2023 31 dicembre 2022
Crediti verso clienti (al lordo del f.do svalutazione) 525.121 680.681
Fondo svalutazione crediti (172.809) (172.809)
Totale 352.312 507.872
Totale Crediti verso clienti oltre i 12 mesi 0 0

L'andamento dei crediti commerciali è strettamente legato al diverso mix del fatturato tra la componente di ricavi da success fee rispetto ai ricavi per servizi.

(15) Crediti finanziari valutati al
costo
ammortizzato correnti
------ --------- ------------ ---------- ------------- -------------- ----------
euro 30 giugno 2023 31 dicembre 2022
Crediti finanziari valutati al costo ammortizzato 500.000 3.983.043
Totale 500.000 3.983.043

Il decremento, come sopra descritto, è dato principalmente dalla riclassifica dei finanziamenti erogati a Tefindue S.p.A. da correnti a non correnti. I crediti finanziari correnti comprendono una quota, pari a 500.000 euro, di tali finanziamenti che sarà rimborsata nel 2023, come previsto dall'accordo.

(16) Strumenti derivati

La voce strumenti derivati è relativa a strumenti ETF Short acquistati per far fronte agli ingenti investimenti in portafoglio.

(17) Attività finanziarie correnti valutate a FVOCI

euro 30 giugno 2023 31 dicembre 2022
Attività finanziarie correnti valutate a FVOCI 26.022.771 35.718.950
Totale 26.022.771 35.718.950

Si tratta di attività finanziarie non derivate costituite da investimenti in titoli obbligazionari e titoli di stato al fine di impiego temporaneo di liquidità. Alcuni titoli, del valore complessivo di 20,6 milioni, sono soggetti a pegno a garanzia di un finanziamento.

(18) Attività finanziarie correnti e non correnti valutate a FVTPL

euro 30 giugno 2023 31 dicembre 2022
Attività finanziarie correnti valutate a FVTPL 1.003.000 4.417.394
Attività finanziarie non correnti valutate a FVTPL 2.639.835 0

Le attività finanziarie correnti valutate a FVTPL si riferiscono ad azioni quotate disponibili per la vendita in quanto impieghi temporanei di liquidità.

Il decremento delle attività finanziarie correnti e l'incremento delle attività finanziarie non correnti è dato dalla riclassifica del prestito obbligazionario convertibile erogato a Tefindue S.p.A. a seguito dell'accordo raggiunto in marzo che proroga la scadenza a febbraio 2026.

(19) Disponibilità liquide e mezzi equivalenti

La voce rappresenta il saldo dei depositi bancari determinato dal valore nominale dei conti correnti intrattenuti con le istituzioni creditizie.

euro 30 giugno 2023 31 dicembre 2022
Depositi bancari 7.988.726 10.204.318
Denaro e valori in cassa 5.365 5.941
Totale 7.994.091 10.210.259

La tabella che segue riporta la composizione della posizione finanziaria netta al 30 giugno 2023 che si confronta con la posizione finanziaria netta al 31 dicembre 2022.

euro 30 giugno 2023 31 dicembre 2022
A Disponibilità liquide 7.994.091 10.210.259
B Mezzi equivalenti a disponibilità liquide 0 0
C Altre attività finanziarie correnti 28.628.931 45.685.387
D Liquidità (A+B+C) 36.623.022 55.895.646
Debito finanziario corrente (inclusi gli strumenti di debito,
E ma esclusa la parte corrente del debito finanziario non
corrente) 99.802.116 58.285.978
F Parte corrente del debito finanziario non corrente 8.258.913 4.572.091
G Indebitamento finanziario corrente (E+F) 108.061.029 62.858.069
H Indebitamento finanziario corrente netto (G-D) 71.438.007 6.962.423
Debito finanziario non corrente (esclusi la parte corrente e
I gli strumenti di debito) 109.576.074 113.523.950
J Strumenti di debito 299.146.274 298.858.473
K Debiti commerciali e altri debiti non correnti 0 0
euro 30 giugno 2023 31 dicembre 2022
L Indebitamento finanziario non corrente (I+J+K) 408.722.348 412.382.424
M Totale indebitamento finanziario (H+L) 480.160.355 419.344.847

La variazione del periodo è essenzialmente riferibile all'utilizzo di liquidità impiegata per finalizzare gli investimenti in partecipazioni del semestre, la distribuzione di dividendi e l'acquisto di azioni proprie, al netto degli incassi dalle vendite di partecipazioni e obbligazioni e degli incassi dei dividendi.

Flusso Flussi non monetari
euro dic-22 Monetario
(*)
Variazione Area
Consolidamento(**)
Differenze
cambio
Variazione
da IFRs 16
Altre
variazioni
giu-23
Indebitamento
finanziario non
corrente
412.382.424 0 0 0 0 (3.660.076) 408.722.348
Indebitamento
finanziario
corrente
62.858.069 22.970.150 0 0 (160.996) 22.393.807 108.061.029
Passività nette
derivanti da
attività
finanziamento
475.240.493 22.970.150 0 0 (160.996) 18.733.730 516.783.377
Liquidità 10.210.259 (2.449.174) 233.006 0 0 0 7.994.091
Altre attività
finanziarie
correnti
45.685.387 (14.656.949) 0 0 0 (2.399.507) 28.628.931
Indebitamento
finanziario
netto
419.344.847 40.076.273 (233.006) 0 (160.996) 21.133.237 480.160.355

(20) Crediti tributari

La voce è così composta:

euro 30 giugno 2023 31 dicembre 2022
Entro 12 mesi 62.392 16.201
Oltre i 12 mesi 452.150 322.472

I crediti tributari correnti comprendono principalmente ritenute fiscali a titolo di acconto. La componente non corrente si riferisce principalmente a ritenute richieste a rimborso.

(21) Capitale sociale

Il capitale sociale di TIP S.p.A. è così composto:

Azioni Numero
azioni ordinarie 184.379.301
Totale 184.379.301

Il capitale sociale di TIP S.p.A. risulta pari a euro 95.877.236,52, rappresentato da n. 184.379.301 azioni ordinarie.

Le azioni proprie in portafoglio al 30 giugno 2023 erano n. 17.545.166 pari al 9,516% del capitale sociale. Le azioni in circolazione al 30 giugno 2023 erano quindi n. 166.834.135.

n. azioni proprie al 1 n. azioni acquisite al 30 n. azioni cedute al 30 n. azioni proprie al 30
gennaio 2023 giugno 2023 giugno 2023 giugno 2023
17.264.908 1.200.258 920.000 17.545.166

Le azioni cedute si riferiscono all'assegnazione di azioni ad amministratori e dipendenti a seguito dell'esercizio di Unit per performance share.

Si forniscono le seguenti informazioni complementari relative al patrimonio netto al 30 giugno 2023.

(22) Riserve

Riserva sovrapprezzo azioni

Ammonta a 266.356.910 e si è ridotta a seguito dell'esercizio di Unit per performance share già citato in precedenza.

Riserva legale

Ammonta a 19.175.447 ed è rimasta invariata rispetto al 31 dicembre 2022.

Riserva FVOCI senza rigiro a conto economico

La riserva è positiva ed ammonta ad euro 419.942.474. Si riferisce alle variazioni di fair value degli investimenti in equity al netto dell'effetto delle relative imposte differite. Dalla riserva sono stati riclassificati agli utili portati a nuovo gli importi riferiti alle plusvalenze realizzate su parziali disinvestimenti di partecipazioni che in applicazione dell'IFRS 9 non sono riversati a conto economico.

Per il dettaglio delle variazioni si veda quanto descritto all'allegato 1 e alla nota 11 (Partecipazioni valutate a FVOCI) nonché alla nota 12 (Partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto).

Riserva OCI con rigiro a conto economico

La riserva è positiva ed ammonta ad euro 3.444.871 Si riferisce principalmente a quote di variazione di riserva OCI di partecipazioni valutate col metodo del patrimonio netto e alle variazioni di fair value dei titoli acquisiti come impiego temporaneo di liquidità. La relativa riserva di fair value sarà riversata a conto economico al momento della vendita del titolo sottostante.

Riserva per acquisto azioni proprie

La riserva è negativa ed ammonta ad euro 112.290.282.

Altre riserve

Sono negative complessivamente per euro 7.519.710; Si riferiscono principalmente quote di variazioni negative di riserve di partecipazioni valutate col metodo del patrimonio netto. Comprendono la riserva per assegnazione di Unit relative ai piani di performance share.

Riserva IFRS business combination

La riserva è negativa ed ammonta ad euro 483.655, invariata rispetto al 31 dicembre 2022.

Avanzo di fusione

L'avanzo di fusione ammonta ad euro 5.060.152, riveniente dall'operazione di incorporazione di Secontip S.p.A. in TIP S.p.A. all'1 gennaio 2011.

Utili (perdite) a nuovo

Gli utili a nuovo ammontano ad euro 586.872.515 e sono aumentati, rispetto al 31 dicembre 2022 a seguito dell'allocazione dell'utile dell'esercizio 2022 e della riclassifica dalla riserva di fair value OCI senza rigiro a conto economico degli importi riferiti alle plusvalenze realizzate su parziali disinvestimenti di partecipazioni che non sono transitati a conto economico, al netto dei dividendi erogati.

Patrimonio netto di terzi

Si è incrementato a seguito della variazione dell'area di consolidamento correlato all'acquisizione della controllata Investindesign S.p.A. detenuta al 50,69%.

(23) Risultato del periodo

Risultato base per azione

Al 30 giugno 2023 l'utile base per azione – utile di esercizio diviso per il numero medio delle azioni in circolazione nel periodo calcolato tenendo conto delle azioni proprie possedute – è pari a euro 0,12.

Risultato diluito per azione

Al 30 giugno 2023 l'utile diluito per azione è pari a euro 0,12. Tale importo rappresenta l'utile di esercizio diviso per il numero medio delle azioni ordinarie in circolazione al 30 giugno 2023, calcolato tenendo conto delle azioni proprie possedute e considerati gli eventuali effetti diluitivi generati dalle azioni a servizio del piano di incentivazione.

(24) Trattamento di fine rapporto

Al 30 giugno 2023 il saldo della voce si riferisce al TFR dovuto a tutti i dipendenti della società alla fine del rapporto di lavoro. La passività è stata aggiornata su base attuariale.

(25) Debiti finanziari

I debiti finanziari pari ad euro 406.981.209 si riferiscono:

  • per 299.146.273 al Prestito Obbligazionario TIP 2019-2024 collocato nel mese di dicembre 2019, del valore nominale di 300.000.000. Il prestito, con data di inizio godimento 5 dicembre 2019 e data scadenza 5 dicembre 2024, è stato emesso con uno sconto rispetto al nominale ed offre cedole annuali ed un tasso fisso nominale annuo lordo pari al 2,5%. Il prestito è stato iscritto al costo ammortizzato applicando il tasso di interesse effettivo che tiene conto dei costi di transazione sostenuti per l'emissione del prestito e dei riacquisti di obbligazioni effettuate dalla società;
  • per euro 99.757.106 si riferiscono ad un finanziamento a medio lungo termine del valore nominale di 100.000.000, rimborsabile a scadenza il 31 dicembre 2025, iscritto al costo ammortizzato applicando il tasso di interesse effettivo che tiene conto dei costi di transazione sostenuti per l'ottenimento del prestito. Il prestito prevede il rispetto di un covenant finanziario su base annua;
  • per euro 8.077.830 si riferiscono alle quote a medio lungo termine di un finanziamento a tasso fisso rimborsabile a scadenza il 12 aprile 2026.

In ottemperanza all'applicazione dei principi contabili internazionali richiamati dalla raccomandazione Consob n. DEM 9017965 del 26 febbraio 2009 e dal documento Banca d'Italia/Consob/Isvap n. 4 del marzo 2010, si segnala che la voce oggetto di commento non include nessuna esposizione correlata a covenant non rispettati.

(26) Attività e passività per imposte anticipate e differite

La tabella seguente illustra la composizione della voce al 30 giugno 2023 e al 31 dicembre 2022:

Attività Passività Netto
30/06/2023 31/12/2022 30/06/2023 31/12/2022 30/06/2023 31/12/2022
euro
Partecipazioni valutate FVOCI e 0 0 (12.209.785) (9.407.271) (12.209.785) (9.407.271)
part. valutate con il metodo del PN
Altre attività/passività 8.730.754 7.745.452 (8.969) (8.969) 8.721.785 7.736.483
Totale 8.730.754 7.745.452 (12.218.754) (9.416.240) (3.488.000) (1.670.788)
I
movimenti
delle
attività
e
delle
passività
fiscali
sono
stati
i
seguenti:
euro 31 dicembre 2022 Movimenti a
conto
economico
Movimenti a
patrimonio
netto
30 giugno 2023
Partecipazioni valutate FVOCI e part. (9.407.271) 97.823 (2.900.336) (12.209.785)
valutate con il metodo del PN
Altre attività/passività 7.736.483 985.301 0 8.721.785
Totale (1.670.788) 1.083.124 (2.900.336) (3.488.000)

(27) Strumenti finanziari derivati

Si riferiscono ad opzioni di acquisto a beneficio di terzi di quote di partecipazione di società collegate esercitabili nel 2023. Sono valutate al loro fair value imputando le variazioni di valore a conto economico. Le opzioni sono state eserciate in data 30 giugno 2023 con regolamento tramite cash settlement differito al 26 luglio 2023.

(28) Passività finanziarie correnti

Le passività finanziarie correnti pari a 104.496.093 euro si riferiscono principalmente:

  • per 84.014.172 euro a debiti verso banche riferibili principalmente all'utilizzo dei fidi di conto corrente;
  • per 12.240.000 euro alla quota dilazionata di corrispettivo per l'acquisto delle azioni di Investindesign S.p.A.. L'operazione di acquisto delle quote societarie di Investindesign S.p.A. da parte di TIP, per complessivi 72 milioni, prevende il pagamento del saldo a novembre 2023;
  • per 4.242.089 euro ad interessi maturati sul prestito obbligazionario TIP 2019-2024;
  • per 3.999.832 euro alla quota del capitale rimborsabile a breve termine di un finanziamento a tasso fisso a medio lungo termine in scadenza il 12 aprile 2026.

(29) Debiti tributari

La voce risulta così composta:

euro 30 giugno 2023 31 dicembre 2022
IRAP 11.141 33.928
Ritenute e altri debiti tributari 161.020 673.924
Totale 172.161 707.852

(30) Altre passività

La voce è composta prevalentemente da debiti per emolumenti agli amministratori e per competenze a dipendenti.

euro 30 giugno 2023 31 dicembre 2022
Debiti verso amministratori e dipendenti 10.597.960 22.701.503
Debiti verso enti previdenziali 157.191 276.050
Altri 1.333.259 926.972
Totale 12.088.411 23.904.525

La variazione dei debiti verso gli amministratori è da riferirsi al decremento della quota variabile del compenso calcolata sui risultati proformati del periodo.

(31) Rischi e incertezze

Al 30 giugno 2023 non è stato ripetuto il test di impairment sull'avviamento effettuato a dicembre 2022 in quanto in assenza di effetti diretti e indiretti sull'avviamento di TIP derivanti dal conflitto in Ucraina non sono stati identificati indicatori di perdita di valore tali da richiedere lo svolgimento di specifiche verifiche sulla sua recuperabilità. L'esposizione diretta del Gruppo e delle sue principali partecipate verso Russia e Ucraina non è significativa mentre le società partecipate risultano, in misura diversa, esposte agli effetti indiretti del conflitto quali l'incremento del prezzo delle materie prime e dell'energia, in gran parte rientrato, l'incremento dei tassi di interesse e del tasso di inflazione, le difficoltà di approvvigionamento e la ridotta propensione ai consumi. Al momento le società partecipate hanno saputo affrontare tale scenario contenendo gli effetti negativi e il risultato degli impairment test effettuati sulle partecipate non ha individuato svalutazioni in quanto il valore recuperabile è risultato superiore al relativo valore di iscrizione.

Rischio connesso ai cambiamenti climatici

Considerando le indicazioni ESMA in merito alle potenziale importanza degli aspetti legati ai cambiamenti climatici e alla transizione energetica sulle attività economiche e le correlate evoluzioni del contesto normativo a livello comunitario, il gruppo TIP ha valutato i potenziali impatti diretti sull'attività della capogruppo e delle società consolidate ritenendo di non essere particolarmente esposto direttamente ma di dover ovviamente considerare tali aspetti nell'ambito della propria attività di investimento. Le società partecipate hanno a loro volta avviato le prime valutazioni rispetto ai potenziali rischi, fisici e transizionali, derivanti dai cambiamenti climatici. Le prime valutazioni non evidenziano particolari criticità, sul breve termine. Tuttavia, tali aspetti saranno oggetto di ulteriore approfondimento nei prossimi mesi, con particolare riferimento ai rischi transizionali, anche alla luce delle recenti evoluzioni dello scenario internazionale.

Gestione del rischio finanziario

Per la natura delle sue attività il Gruppo è esposto a diversi tipi di rischio finanziario; in particolare al rischio di variazione del valore di mercato delle partecipazioni e, marginalmente, al rischio di tasso d'interesse. Di seguito si illustrano le politiche adottate dal Gruppo per la gestione del rischio finanziario.

Rischio di tasso di interesse

Il Gruppo è esposto al rischio di tasso d'interesse relativamente al valore delle attività finanziarie correnti rappresentate da obbligazioni e crediti finanziari. Data la natura prevalente di tali investimenti quali impieghi temporanei di liquidità che possono essere velocemente liquidati non si è ritenuto necessario adottare specifiche azioni di copertura del rischio.

Rischio di variazione di valore delle partecipazioni

Il Gruppo, per la natura delle sue attività, è esposto al rischio di variazione del valore delle partecipazioni.

Relativamente alle partecipazioni quotate allo stato attuale non esiste uno strumento di copertura efficiente di un portafoglio quale quello con le caratteristiche del Gruppo.

Relativamente alle società non quotate, i rischi connessi:

  • (a) alla valutazione di tali partecipazioni, in considerazione di: (i) assenza in tali società di sistemi di controllo analoghi a quelli richiesti per le società con titoli quotati, con la conseguente indisponibilità di un flusso di informazioni almeno pari, sotto il profilo quantitativo e qualitativo, a quello disponibile per queste ultime; (ii) difficoltà di effettuare verifiche indipendenti nelle società e, quindi, valutare la completezza e l'accuratezza delle informazioni da esse fornite;
  • (b)alla possibilità di influire sulla gestione di tali partecipazioni e di favorirne la crescita, presupposto dell'investimento, basata sui rapporti del Gruppo con il management e l'azionariato e quindi soggetta alla verifica e all'evoluzione di tali rapporti;
  • (c) alla liquidabilità di tali partecipazioni, non negoziabili su un mercato regolamentato;

non sono stati coperti attraverso specifici strumenti derivati in quanto non disponibili. Il Gruppo cerca di minimizzare il rischio – pur nell'ambito di un'attività di holding industriale e pertanto per definizione a rischio – attraverso un'attenta analisi della società e del settore di riferimento al momento dell'ingresso nel capitale, nonché attraverso un attento monitoraggio delle evoluzioni delle attività delle società partecipate anche successivamente all'ingresso nel capitale.

Di
seguito
si
riporta
una
sensitivity analysis
che
illustra
gli
effetti determinati sul patrimonio netto da
un'ipotetica variazione del
fair
value
degli
strumenti detenuti al
30
giugno 2023 del +/- 5%,
confrontata a
fini
comparativi
con i
corrispondenti
valori del 2022.
Sensitivity analysis 30 giugno 2023 31 dicembre 2022
migliaia di euro -5,00% +5,00% -5,00% Base 5,00%
Partecipazioni in società quotate 534.988 563.145 591.302 461.937 486.250 510.562
Partecipazioni in società non quotate 215.253 226.582 237.911 219.727 231.291 242.856
Partecipazioni valutate a FVOCI 750.241 789.727 829.213 681.664 717.541 753.418
Effetti sul patrimonio netto (39.486) 39.486 (35.877) 35.877

Rischio di credito

L'esposizione del Gruppo al rischio di credito dipende dalle caratteristiche specifiche di ciascun cliente nonché dalla tipologia dell'attività svolta e comunque alla data di redazione del presente bilancio non è ritenuto significativo.

Prima di assumere un incarico vengono svolte accurate analisi circa l'affidabilità creditizia del cliente attingendo al patrimonio di conoscenze vantato dal Gruppo.

Rischio di liquidità

L'approccio del Gruppo nella gestione della liquidità prevede di garantire, per quanto possibile, che vi siano sempre fondi sufficienti per adempiere alle proprie obbligazioni alla scadenza.

Al 30 giugno 2023 il gruppo aveva in essere linee di credito ritenute adeguate per garantire le esigenze finanziarie del gruppo.

Gestione del capitale

Le politiche di gestione del capitale da parte del Consiglio di Amministrazione prevedono il

mantenimento di un livello elevato di capitale proprio al fine di mantenere un rapporto di fiducia con gli investitori tale da consentire lo sviluppo dell'attività.

La capogruppo acquista sul mercato azioni proprie con tempistiche che dipendono dai prezzi di mercato.

Gerarchia del fair value secondo l'IFRS 13

La classificazione degli strumenti finanziari al fair value prevista dall'IFRS 13, determinata in base alla qualità delle fonti degli input utilizzati nella valutazione, comporta la seguente gerarchia:

  • livello 1: determinazione del fair value in base a prezzi quotati (unadjusted) in mercati attivi per identici asset o liabilities. Rientrano in questa categoria gli strumenti con cui TIP opera direttamente in mercati attivi (trattasi ad esempio delle partecipazioni in società quotate, titoli obbligazionari quotati, ecc);
  • livello 2: determinazione del fair value in base a input diversi da prezzi quotati inclusi nel "livello 1" ma che sono osservabili direttamente o indirettamente (es. trattasi ad esempio di prezzi per transazioni recenti o comparabili);
  • livello 3: determinazione del fair value in base a modelli di valutazione i cui input non sono basati su dati di mercato osservabili (unobservable inputs). Trattasi ad esempio delle valutazioni delle partecipazioni non quotate sulla base di modelli di valutazione basati sui Discounted Cash Flow.

In ottemperanza alle analisi richieste dall'IFRS 13, si riportano di seguito le tipologie di strumenti finanziari presenti nelle poste di bilancio al 30 giugno 2023 con l'indicazione dei criteri di valutazione applicati e, nel caso di strumenti finanziari valutati a fair value, dell'esposizione a variazioni del fair value (conto economico o patrimonio netto), specificando inoltre il livello di gerarchia di fair value attribuito.

Nell'ultima colonna delle tabelle seguenti è riportato, ove applicabile, il fair value a fine periodo dello strumento finanziario.

Criteri applicati nella valutazione in bilancio degli strumenti finanziari
Tipologia di strumento fair value
con variazione di fair
value iscritta a:
Gerarchia del fair value
Costo
Totale
Partecip. Valore di fair value al
conto patrimonio fair amm.to valutate bilancio
al
30.6.2023
(Valori espressi in euro
migliaia)
economico netto value 1 2 3 al costo 30.6.2023
Partecipazioni
valutate a FVOCI
789.727 789.727 789.727 789.727
- Società quotate 563.145 563.145 563.145 563.145 563.145
- Società non quotate 226.582 226.582 176.959 21.357 28.266 226.582 226.582
Attività finanziarie
1
valutate a FVOCI
26.023 26.023 26.023 26.023 26.023
Crediti finanziari
valutati al costo
1
7.609 7.609 7.609
ammortizzati
Attività finanziarie
valutate a FVTPL
(inc. derivati)
4.746 4.746 2.106 2.640 4.746 4.746
Crediti commerciali 352 352 352
Disponibilità liquide e
1
mezzi equivalenti
7.994 7.994 7.994
Debiti finanziari non
2
correnti (inc. leasing)
408.722 408.722 399.301
Debiti commerciali
1
869 869 869
Criteri applicati nella valutazione in bilancio degli strumenti finanziari
Tipologia di strumento con variazione di fair
value iscritta a:
fair value
Totale Gerarchia del fair value Partecip.
Costo
valutate
Valore di
bilancio
fair value al
30.6.2023
(Valori espressi in euro conto patrimonio fair
value
amm.to al costo al
30.6.2023
migliaia) economico netto 1 2 3
Passività finanziarie
2
correnti (inc. leasing)
Passività finanziarie
104.657 104.657 104.657
valutate a FVTPL
1
3.404 3.404 3.404 3.404 3.404
(inc. derivati)
Altre passività
1
12.088 12.088 12.088

Note

  1. Per tali poste non è stato calcolato il fair value in quanto il corrispondente valore di carico nella sostanza approssima lo stesso.

  2. La posta include un prestito obbligazionario quotato, per il quale è stato determinato il valore di fair value al 30 giugno 2023.

(32) Partecipazioni dei componenti degli organi di amministrazione e di controllo e dei direttori generali detenute in società del Gruppo

Le tabelle che seguono indicano gli strumenti finanziari della capogruppo TIP direttamente o indirettamente posseduti alla fine del periodo, anche tramite società fiduciarie, comunicate alla Società dai membri del Consiglio di Amministrazione e del collegio sindacale. La tabella indica, inoltre, gli strumenti finanziari acquistati, venduti ed effettivamente posseduti dai soggetti sopra indicati nel corso del primo semestre del 2023.

Membri Consiglio di Amministrazione
Nome e Cognome Carica n. azioni
detenute al 31
dicembre 2022
n. azioni
acquistate nel
1° Sem 2023
n. azioni
cedute nel
1° Sem 2023
n. azioni
detenute al 30
giugno 2023
Giovanni Tamburi(1) Presidente e
Amministratore
Delegato
14.825.331 500.000 15.325.331
Alessandra Gritti Vice Presidente e
Amministratore
Delegato
2.917.293 130.000 3.047.293
Cesare d'Amico(2) Vice Presidente 21.910.000 1.693.759 23.603.759
Claudio Berretti Amministratore e
Direttore
Generale
3.146.221 240.000 3.386.221
Isabella Ercole Amministratore 0 0
Giuseppe Ferrero(3) Amministratore 3.179.635 3.179.635
Manuela Mezzetti Amministratore 0 0
Daniela Palestra Amministratore 0 0
Paul Schapira Amministratore 25.000 25.000
Sergio Marullo di Condojanni Amministratore 0 0

(1)Giovanni Tamburi detiene la sua partecipazione al capitale sociale di TIP in parte direttamente in qualità di persona fisica ed in parte indirettamente tramite Lippiuno S.r.l., società della quale detiene una quota dell'87,26% del capitale.

(2)Cesare d'Amico detiene la sua partecipazione al capitale sociale di TIP tramite d'Amico Società di Navigazione S.p.A. (società nella quale detiene direttamente ed indirettamente una quota del 50% del capitale), tramite la società Fi.Pa. Finanziaria di Partecipazione S.p.A. (società nella quale detiene direttamente una quota del 54% del capitale) ed attraverso membri del gruppo familiare.

(3) Giuseppe Ferrero detiene la sua partecipazione al capitale sociale di TIP direttamente ed attraverso membri del gruppo familiare.

I membri del Collegio Sindacale non detengono azioni e/o warrant della Società.

(33) Compensi destinati ai componenti degli organi sociali a qualsiasi titolo e sotto qualsiasi forma

La tabella che segue indica la somma dei compensi monetari, espressi in euro, destinati ai componenti degli organi sociali nel corso del primo semestre 2023.

Carica in TIP Compenso
30/06/2023
Amministratori 12.293.555
Sindaci 40.224

Il compenso spettante all'Organismo di Vigilanza è di 4.000.

TIP ha inoltre stipulato con Chubb Insurance Company of Europe S.A. due polizze assicurative una D&O ed un'altra RC professionale a favore degli Amministratori e dei Sindaci di TIP, delle controllate, nonché delle partecipate nelle quali TIP abbia una rappresentanza negli organi direttivi nonché del Direttore Generale a copertura di eventuali danni causati a terzi dagli assicurati nell'esercizio delle funzioni da essi rivestite.

(34) Operazioni con parti correlate

La tabella riporta i dati relativi alle operazioni con parti correlate effettuate nel corso dell'anno, evidenziando gli importi, la tipologia e le controparti.

Soggetto Tipologia Corrispettivo/ saldo al Corrispettivo/ saldo al
30 giugno 2023 30 giugno 2022
Asset Italia S.p.A. Ricavi 502.050 502.050
Asset Italia S.p.A. Crediti commerciali 252.050 252.050
Asset Italia 1 S.r.l. Ricavi 2.050 2.050
Asset Italia 1 S.r.l. Crediti commerciali 2.050 2.050
Asset Italia 3 S.r.l. Ricavi 2.050 2.050
Asset Italia 3 S.r.l. Crediti commerciali 2.050 2.050
Clubitaly S.p.A. Ricavi 17.050 17.050
Clubitaly S.p.A. Crediti commerciali 17.050 17.050
Gruppo IPG Holding S.p.A. Ricavi 15.000 15.000
Gruppo IPG Holding S.p.A. Crediti commerciali 15.000 15.000
Itaca Equity S.r.l. Ricavi 19.000 15.000
Itaca Equity S.r.l. Crediti commerciali 11.500 7.500
Itaca Equity S.r.l. Finanziamento soci 710.000 710.000
Itaca Equity Holding S.p.A. Ricavi 5.000 5.000
Itaca Equity Holding S.p.A. Crediti commerciali 5.000 5.000
Itaca Gas S.r.l. Ricavi 4.000 -
Itaca Gas S.r.l. Crediti commerciali 4.000 -
Overlord S.p.A. Ricavi 2.050 -
Overlord S.p.A. Crediti commerciali 2.050 -
Servizi resi a società riferibili a Consiglieri di Amministrazione Ricavi - 203.000
Servizi resi a società riferibili a Consiglieri di Amministrazione Crediti commerciali 6.000 8.000
Servizi ottenuti da società riferibili a Consiglieri di Amministrazione Costi (servizi ricevuti) 4.950.842 2.185.508
Servizi ottenuti da società riferibili a Consiglieri di Amministrazione Debiti commerciali 4.675.842 1.909.664

I servizi offerti a tutte le parti sopra elencate sono stati prestati a termini e condizioni contrattuali ed economiche di mercato.

(35) Eventi successivi

Con riferimento agli eventi successivi si rimanda a quanto esposto nella relazione sull'andamento della gestione.

(36) Corporate Governance

Il Gruppo TIP adotta, quale modello di riferimento per la propria corporate governance, le disposizioni del Codice di Autodisciplina nella nuova versione promossa da Borsa Italiana.

La relazione sul Governo societario e gli Assetti proprietari riferita all'esercizio viene approvata dal Consiglio di Amministrazione e pubblicata annualmente sul sito della società www.tipspa.it nella sezione "Governo Societario".

Per il Consiglio di Amministrazione Il Presidente Giovanni Tamburi

Milano, 12 settembre 2023

ALLEGATI

Attestazione del Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari e degli organi amministrativi delegati ai sensi dell'art. 81-ter del Regolamento CONSOB n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche e integrazioni.

    1. I sottoscritti Alessandra Gritti, in qualità di Amministratore Delegato e Claudio Berretti, in qualità di Dirigente Preposto di Tamburi Investment Partners S.p.A. attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall'art. 154-bis, commi 3 e 4 del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:
  • l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e
  • l'effettiva applicazione nel corso del periodo cui si riferisce il bilancio consolidato semestrale abbreviato

delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2023.

Al riguardo non sono emersi aspetti di rilievo.

    1. Si attesta, inoltre, che:
  • a) il bilancio consolidato semestrale abbreviato chiuso al 30 giugno 2023 corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;
  • b) il bilancio consolidato semestrale abbreviato chiuso al 30 giugno 2023 è stato redatto in conformità agli International Financial Reporting Standards (IFRS) ed alle relative interpretazioni pubblicati dall'International Accounting Standard Board (IASB) e adottati dalla Commissione delle Comunità Europee con regolamento n. 1725/2003 e successive modifiche, conformemente al regolamento n. 1606/2002 del Parlamento Europeo e a quanto consta, è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria consolidata di Tamburi Investment Partners S.p.A.
  • c) la relazione sull'andamento della gestione comprende un'analisi attendibile dei riferimenti agli eventi importanti che si sono verificati nel corso dell'esercizio e alla loro incidenza sul bilancio consolidato semestrale abbreviato, unitamente ad una descrizione dei principali rischi ed incertezze. La relazione sull'andamento della gestione comprende, altresì, un'analisi attendibile delle informazioni sulle operazioni rilevanti con parti correlate.

L'Amministratore Delegato Il Dirigente Preposto

Milano, 12 settembre 2023

Allegato 1 – Movimenti delle partecipazioni valutate FVOCI

Esistenza all'1.1.2023 incrementi decrementi
in euro costo rettifica di variazioni valore di carico acquisti o riclassifiche incrementi decrementi decrementi rigiri di fair variazioni Valore al
storico fair value a CE fair value costituzioni fair value fair value value a CE 30/06/2023
Società non quotate
Azimut Benetti S.p.A. 38.990.000 81.110.000 120.100.000 21.276.139 (12.866.687) (33.787.391) 94.722.061
Bending Spoons S.p.A. 8.620.503 12.574.476 21.194.979 6.949.088 28.144.068
Buzzoole Plc. 5.392.122 (2.862.767) 2.529.355 (373.025) 2.156.330
Dv Holding S.p.A. 13.596.812 10.502.107 24.098.918 24.098.918
Heroes Sr.l. (Talent Garden S.p.A.) 2.526.882 10.361.992 12.888.874 9.690 12.898.564
Lio Factory Scsp 10.012.688 10.012.688 10.012.688
Mulan Holding S.r.l. 7.050.752 7.050.752 7.050.752
Simbiosi S.r.l. 0 10.082.472 10.082.472
Talent Garden S.p.A. 5.502.592 799.085 6.301.677 6.301.677
Vianova S.p.A. (già Welcome Italia S.p.A.) 10.867.774 14.532.225 25.400.000 3.600.000 29.000.000
Altre minori e altri strumenti partecipativi 1.753.809 60.221 (100.000) 1.714.030 400.000 2.114.030
Totale società non quotate 104.313.934 127.077.339 (100.000) 231.291.273 10.492.162 0 31.825.228 (12.866.687) (373.025) (33.787.391) 0 226.581.559
Società quotate n. azioni
Alkemy S.p.A. 404.000 4.747.074 (294.994) 4.452.080 274.720 4.726.800
Amplifon S.p.A. 7.444.373 60.713.803 144.728.468 205.442.271 1.938.466 42.675.753 250.056.489
Digital Magics S.p.A. 2.289.555 12.132.968 (4.600.333) 7.532.635 (228.956) 7.303.680
Ferrari N.V. 3.617.109 887.391 4.504.500 1.076.725 (3.617.109) (1.964.117) 0
Hugo Boss AG 1.080.000 80.298.115 (21.805.315) 58.492.800 18.770.400 77.263.200
Moncler S.p.A. 2.050.000 32.102.928 69.372.072 101.475.000 28.372.000 129.847.000
Prysmian S.p.A. 1.883.000 45.715.189 36.400.694 82.115.883 8.450.462 (9.381.271) (9.103.834) 72.081.240
Basicnet S.p.A. 2.948.566 14.795.720 819.466 15.615.186 43.579 86.578 15.745.342
Altre società quotate 18.711.327 (3.038.700) (9.053.288) 6.619.340 0 0 832.946 (623.439) (200.402) (515.525) 8.490 6.121.411
Totale società quotate 272.834.233 222.468.749 (9.053.288) 486.249.695 1.982.044 0 100.539.584 (13.621.819) (429.358) (11.583.475) 8.490 563.145.164
Totale partecipazioni 377.148.167 349.546.088 (9.153.288) 717.540.968 12.474.206 0 132.364.812 (26.488.505) (802.383) (45.370.867) 8.490 789.726.723
Valore di bilancio Valore di bilancio
in euro al 31.12.2021 Acquisti/
riclassifiche
Proventi
da
partecipazioni
Quota di risultato
di partecipazioni
valutate con
il metodo PN
incrementi
(decrementi)
riserva FVOCI
senza rigiro
incrementi
(decrementi)
riserva OCI
con rigiro
incrementi
(decrementi)
altre riserve
Riduzione
riserva FVOCI
senza rigiro
per realizzi
Incremento
riserva
utili a nuovo
per realizzi
(decrementi)
o restituzioni
o riclassifiche
al 30.6.2022
Asset Italia S.p.A. 107.768.399 (11.249.326) (214.414) 3.352.294 99.656.953
Be Think, Solve, Execute S.p.A. (1) 30.063.250 (31.534.252) 1.294.787 176.215 (0)
Beta Utensili S.p.A. 113.858.867 3.747.735 (296.879) (3.433.103) 113.876.620
Clubitaly S.r.l. 51.022.328 (52.198) (7.198.969) 43.771.162
Elica S.p.A. 42.659.254 1.082.391 2.520.174 926.760 (209.680) 46.978.898
Gruppo IPG Holding S.r.l. 112.820.170 10.871.973 2.926.786 (4.350.224) (1.927.584) 120.341.122
Itaca Equity Holding S.p.A. 2.691.056 (89.016) (552.076) 2.049.963
Itaca Equity S.r.l. 803.365 (55.141) (254.770) 493.454
ITH 62.046.554 5.318.968 4.561.971 152.692 587.541 72.667.725
Overlord S.p.A. 0 23.994 (3.304) 20.690
OVS S.p.A. 153.691.798 12.256.320 4.138.968 627.979 289.767 (3.309.775) 167.695.057
Roche Bobois S.A. 80.685.694 6.997.614 372.788 20.207 (3.440.145) 84.636.158
Sant'Agata S.p.A. 54.161.016 2.601.200 155.200 33.000 (480.000) 56.470.416
Altre collegate 639.835 639.835
Totale 812.911.586 (12.852.579) 0 25.285.435 (214.414) 211.804 (3.453.173) 0 0 (12.590.606) 809.298.052
(1) riclassificata tra le attività finanziarie immobilizzate destinate alla vendita
Valore di bilancio Valore di bilancio
in euro al 31.12.2022 Acquisti/ Proventi Quota di risultato incrementi incrementi incrementi Riduzione Incremento (decrementi) al 30.6.2023
riclassifiche da di partecipazioni (decrementi) (decrementi) (decrementi) riserva FVOCI riserva o restituzioni
partecipazioni valutate con riserva FVOCI riserva OCI altre riserve senza rigiro utili a nuovo o riclassifiche
il metodo PN senza rigiro con rigiro per realizzi per realizzi
Asset Italia S.p.A. 108.494.337 (2.945.674) 15.999 (1.436.317) 104.128.347
Beta Utensili S.p.A. 116.934.575 4.219.509 1.405.523 (2.206.995) 120.352.612
Clubitaly S.r.l. 41.926.327 (15.272) 0 41.911.055
Elica S.p.A. 47.173.291 830.388 1.709.123 1.277.759 (345.301) 0 50.645.260
Gruppo IPG Holding S.r.l. 136.450.673 15.330.483 54.853 194.332 (643.740) 151.386.601
Itaca Equity Holding S.p.A. 10.550.801 (1.711.495) 278.636 0 9.117.942
Itaca Equity S.r.l. 466.717 (175.811) 75.349 0 366.256
Italian Design Brands S.p.A. (1) 138.679.739 605.832 35.993 139.321.565
ITH 73.932.885 5.060.756 220.180 409.029 0 79.622.851
Overlord S.p.A. 26.981.705 (6.713) 0 26.974.992
OVS S.p.A. 176.463.951 2.662.757 (888.657) 658.172 (4.964.662) 173.931.560
Roche Bobois S.A. 84.558.656 6.760.650 122.038 464.578 0 91.905.923
Sant'Agata S.p.A. 58.071.616 2.868.800 6.209 (34.120) (480.000) 60.432.505
Altre collegate
Totale
673.101
882.678.639
139.510.127 0 0
34.362.944
15.999 1.151.566 1.346.690 0 0 (8.295.397) 673.101
1.050.770.573

Allegato 2 – Movimenti delle partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto

(1) L'incremento si riferisce all'ingresso nell'area di consolidamento a seguito dell'acquisizione della controllata Investindesign S.p.A. che detiene la partecipazione in Italian Design Brands S.p.A.

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