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Saes Getters

Interim / Quarterly Report Sep 13, 2023

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Interim / Quarterly Report

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Relazione finanziaria al bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2023

SAES Getters S.p.A.

Capitale Sociale euro 12.220.000 interamente versato

Sede Legale: Viale Italia, 77 – 20045 Lainate (Milano)

Registro delle imprese di Milano n. 00774910152

Cariche sociali al 30 giugno 2023

Consiglio di Amministrazione

Presidente Massimo della Porta
Vice Presidente e Amministratore Delegato Giulio Canale
Consiglieri Francesca Corberi (1)
Alessandra della Porta (1) (4)
Luigi Lorenzo della Porta (1)
Andrea Dogliotti (1)
Adriano De Maio (1) (3)
Gaudiana Giusti (1) (2) (4) (5) (6) (7) (8)
Stefano Proverbio (1) (2) (4) (5) (6) (8)
Maria Pia Maspes (2) (5) (6) (8) (9)
Collegio Sindacale
Presidente Vincenzo Donnamaria
Sindaci effettivi Maurizio Civardi
Sara Anita Speranza (8)
Sindaci supplenti Massimo Gabelli
Silvia Olivotto (12)
Società di Revisione KPMG S.p.A. (10)
Rappresentante degli azionisti di risparmio Dario Trevisan (11)
(e‐mail: [email protected])

(1) Consigliere non esecutivo

  • (3) Consigliere indipendente, ai sensi del combinato disposto degli articoli 147‐ter, comma 4, e 148, comma 3, del D.Lgs. 58/1998
  • (4) Componente del Comitato Remunerazione e Nomine
  • (5) Componente del Comitato Controllo e Rischi e Sostenibilità
  • (6) Componente del Comitato per le Operazioni con Parti Correlate
  • (7) Lead Independent Director
  • (8) Componente dell'Organismo di Vigilanza
  • (9) Consigliere Indipendente nominato dall'Assemblea degli Azionisti del 28 aprile 2023 a seguito delle dimissioni di Luciana Sara Rovelli in data 6 marzo 2023. Il mandato di Mariapia Maspes scadrà insieme a quelli dei Consiglieri nominati dall'Assemblea degli Azionisti del 20 aprile 2021, ossia con l'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2023.
  • (10) Incarico conferito dall'Assemblea degli Azionisti del 21 aprile 2022 per gli esercizi 2022‐2030
  • (11) Incarico conferito dall'Assemblea Speciale degli Azionisti di Risparmio del 28 aprile 2023 per gli esercizi 2023‐2025
  • (12) Sindaco supplente nominato dall'Assemblea degli Azionisti del 28 aprile 2023 a seguito delle dimissioni dell'Avv. Mara Luisa Sartori in data 1 giugno 2022. Il mandato di Silvia Olivotto scadrà insieme con quelli dei Sindaci nominati dall'Assemblea degli Azionisti del 20 aprile 2021, ossia con l'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2023

Il mandato del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale, eletti in data 20 aprile 2021, scade con l'Assemblea di approvazione del bilancio al 31 dicembre 2023.

Poteri delle cariche sociali

Il Presidente e il Vice Presidente e Amministratore Delegato hanno per Statuto (articolo 20), in via disgiunta, la rappresentanza legale della società per l'esecuzione delle deliberazioni del Consiglio nell'ambito e per l'esercizio dei poteri loro attribuiti dal Consiglio stesso.

(2) Consigliere indipendente, secondo i criteri del Codice di Corporate Governance di Borsa Italiana e secondo gli articoli 147‐ter, comma 4, e 148, comma 3, del D.Lgs. 58/1998

Il Consiglio di Amministrazione, con delibera del 20 aprile 2021, ha conferito al Presidente e al Vice Presidente e Amministratore Delegato i poteri di ordinaria e straordinaria amministrazione, esclusi quelli riservati alla stretta competenza del Consiglio o quelli che la legge riserva all'Assemblea dei Soci.

Al Presidente Massimo della Porta è confermata la carica di Group Chief Executive Officer, con l'accezione che tale espressione e carica riveste nel mondo anglosassone. Al Vice Presidente e Amministratore Delegato Giulio Canale sono confermate le cariche di Deputy Group Chief Executive Officer e di Group Chief Financial Officer, con l'accezione che tali espressioni e cariche rivestono nel mondo anglosassone.

INDICE

Relazione semestrale sulla gestione del Gruppo SAES
Bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2023 53
Prospetto dell'utile (perdita) consolidato semestrale 53
Prospetto dell'utile (perdita) e delle altre componenti di conto economico complessivo consolidato
semestrale
53
Prospetto della situazione patrimoniale‐finanziaria consolidata semestrale 54
Rendiconto finanziario consolidato semestrale 55
Prospetto delle variazioni di patrimonio netto consolidato semestrale 56
Note esplicative 57
Attestazione sul bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2023
redatta ai sensi dell'articolo 81‐ter del Regolamento Emittenti Consob
132

Relazione della società di revisione sul bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2023 133

RELAZIONE SEMESTRALE SULLA GESTIONE DEL GRUPPO SAES

Dati economici 1° semestre 1° semestre Variazione Variazione (importi in migliaia di euro) 2023 2022 (1) % RICAVI - SAES Industrial 37.287 35.680 1.607 4,5% - SAES High Vacuum 13.859 13.209 650 4,9% - SAES Medical Nitinol 63.350 56.522 6.828 12,1% - SAES Chemicals 4.912 7.447 (2.535) -34,0% - SAES Packaging 2.907 7.366 (4.459) -60,5% - Non allocato (2) 17 8 9 112,5% Totale 122.332 120.232 2.100 1,7% RISULTATO INDUSTRIALE LORDO - SAES Industrial 18.177 18.232 (55) -0,3% - SAES High Vacuum 6.365 6.241 124 2,0% - SAES Medical Nitinol 28.249 25.705 2.544 9,9% - SAES Chemicals 776 1.823 (1.047) -57,4% - SAES Packaging 57 1.326 (1.269) -95,7% - Non allocato (3) (108) (92) (16) 17,4% Totale 53.516 53.235 281 0,5% % sui ricavi 43,7% 44,3% EBITDA 20.091 27.378 (7.287) -26,6% % sui ricavi 16,4% 22,8% RISULTATO OPERATIVO 12.373 20.246 (7.873) -38,9% % sui ricavi 10,1% 16,8% RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE 11.163 6.678 4.485 67,2% % sui ricavi 9,1% 5,6% UTILE (PERDITA) DEL PERIODO 3.432 (55) 3.487 -6.340,0% % sui ricavi 2,8% 0,0% Dati patrimoniali e finanziari 30 giugno 31 dicembre Variazione Variazione (importi in migliaia di euro) 2023 2022 % Immobili, impianti e macchinari 90.753 92.697 (1.944) -2,1% Patrimonio netto di pertinenza del Gruppo 251.377 264.053 (12.676) -4,8% Posizione finanziaria netta 50.876 64.291 (13.415) -20,9% Altre informazioni 1° semestre 1° semestre Variazione Variazione 2023 2022 (1) % (importi in migliaia di euro) Flussi finanziari generati dall'attività operativa 7.686 10.699 (3.013) -28,2% Spese di ricerca e sviluppo 6.732 6.183 549 8,9% Costo del personale 52.197 48.001 4.196 8,7% Acquisto di immobili, impianti e macchinari (4.235) (6.147) 1.912 -31,1% (importi in unità) Personale al 30 giugno (4) 1.275 1.251 24 1,9%

Principali dati economici, patrimoniali e finanziari semestrali di Gruppo

(1) Alcuni importi comparativi non coincidono con quanto riportato nella Relazione finanziaria semestrale 2022 poiché:

sono stati rideterminati al fine di riflettere le rettifiche derivanti dal completamento della valutazione provvisoria dell'aggregazione aziendale di SAES RIAL Vacuum S.r.l. Tali rettifiche sono dettagliate nella Nota n. 1, paragrafo "Rideterminazione dei saldi al 30 giugno 2022" del Bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2023;

riflettono alcune riclassifiche effettuate per una migliore comprensione dei flussi di cassa.

(2) Ricavi derivanti dal completamento di attività di sviluppo e dal lancio sul mercato di prodotti altamente innovativi, perseguendo l'obiettivo di utilizzare le tecnologie avanzate del Gruppo per affermarsi in nuovi settori.

(3) Include quei costi che non possono essere direttamente attribuiti o ragionevolmente allocati ad alcun settore di business, ma che si riferiscono al Gruppo nel suo insieme, nonché quei costi finalizzati allo sviluppo e al lancio sul mercato di nuovi prodotti altamente innovativi.

(4) La voce al 30 giugno 2023 include:

  • il personale dipendente pari a 1.203 unità (1.165 unità al 30 giugno 2022);
  • il personale impiegato presso le società del Gruppo con contratti diversi da quello di lavoro dipendente, pari a 72 unità (86 unità al 30 giugno 2022).

Tale dato non include il personale (dipendenti e interinali) delle joint venture, pari, secondo la percentuale di possesso detenuta dal Gruppo, a 21 unità al 30 giugno 2023 (22 unità alla fine del primo semestre del precedente esercizio, sempre secondo la percentuale di possesso detenuta dal Gruppo).

Indicatori alternativi di performance

Al fine di consentire una migliore valutazione dell'andamento della gestione economico‐finanziaria, le tabelle che seguono riportano alcuni "Indicatori alternativi di performance". In calce alle medesime si fornisce la metodologia di calcolo di tali indici, in linea con le indicazioni dell'European Securities and Markets Authority (ESMA).

Risultato industriale lordo e margine industriale lordo

(importi in migliaia di euro)
1° semestre
2023
1° semestre
2022
Ricavi 122.332 120.232
Costi per acquisto materie prime e variazione rimanenze materie prime (19.492) (19.709)
Lavoro diretto (19.582) (18.366)
Spese indirette di produzione (31.847) (29.798)
Variazione delle rimanenze di semilavorati e prodotti finiti 2.105 876
Costo del venduto (68.816) (66.997)
Risultato industriale lordo 53.516 53.235
Margine industriale lordo 43,7% 44,3%

Il risultato industriale lordo è calcolato come il differenziale tra i ricavi e i costi industriali direttamente e indirettamente imputabili ai prodotti venduti.

Il margine industriale lordo è calcolato come rapporto tra il risultato industriale lordo e i ricavi.

EBITDA

(importi in migliaia di euro)

1° semestre
2023
1° semestre
2022
Ricavi 122.332 120.232
Risultato del periodo 3.432 (55)
Imposte sul reddito (7.731) (6.733)
Utili (Perdite) su cambi (1.999) (507)
Quota del risultato di partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto 0 167
Perdita per riduzione di valore di crediti finanziari e altre attività finanziarie (793) (275)
Proventi (Oneri) finanziari 1.582 (12.953)
Risultato operativo 12.373 20.246
Ammortamento di immobili, impianti e macchinari e attività immateriali (6.422) (5.632)
Ammortamento di attività per diritti d'uso (1.285) (1.272)
Perdita per riduzione di valore di immobili, impianti e macchinari e attività immateriali (11) (228)
EBITDA 20.091 27.378
EBITDA percentuale 16,4% 22,8%

L'EBITDA non è identificato come misura contabile nell'ambito dei principi IFRS; si ritiene tuttavia che l'EBITDA sia un importante parametro per la misurazione della performance di Gruppo e pertanto viene presentato quale misura alternativa di valutazione. Poiché la sua determinazione non è regolamentata dai principi contabili di riferimento, il criterio applicato dal Gruppo potrebbe non essere omogeneo con quelli adottati da altri Gruppi. L'EBITDA è calcolato come "Risultato del periodo prima delle imposte, differenze su cambi nette, quota del risultato di partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto, oneri finanziari netti, svalutazioni e ammortamenti".

Per EBITDA percentuale si intende il rapporto tra l'EBITDA e i ricavi.

Posizione Finanziaria Netta (PFN)

La Posizione Finanziaria Netta risulta come da tabella che segue.

(importi in migliaia di euro)
30 giugno 31 marzo 31 dicembre
2023 2023 2022
Cassa 9 9 10
Altre disponibilità liquide 86.531 41.706 42.129
Liquidità 86.540 41.715 42.139
Titoli in portafoglio 18.006 147.310 145.484
Strumenti finanziari derivati 0 294 259
Altri crediti finanziari verso terzi 77.449 0 0
Crediti finanziari correnti 95.455 147.604 145.743
Debiti verso banche (71.463) (67.663) (65.302)
Quota corrente dei debiti finanziari non correnti (52.001) (52.000) (52.094)
Strumenti finanziari derivati (1.732) 0 0
Altri debiti finanziari 0 (29) (30)
Passività finanziarie per contratti di leasing (2.397) (2.142) (2.545)
Indebitamento finanziario corrente (127.593) (121.834) (119.971)
Posizione finanziaria netta corrente 54.402 67.485 67.911
Crediti finanziari non correnti 0 0 0
Debiti finanziari 0 0 (119)
Passività finanziarie per contratti di leasing (3.059) (3.022) (3.039)
Altri debiti finanziari (467) (465) (462)
Indebitamento finanziario non corrente (3.526) (3.487) (3.620)
Posizione finanziaria netta non corrente (3.526) (3.487) (3.620)
Posizione finanziaria netta 50.876 63.998 64.291

Si riporta di seguito la dichiarazione sul Totale Indebitamento Finanziario, redatta in conformità alle indicazioni contenute nei paragrafi 175 ss. degli Orientamenti ESMA del 4 marzo 2021.

(importi in migliaia di euro)
30 giugno 31 marzo 31 dicembre
2023 2023 2022
A. Disponibilità liquide 66.864 21.275 21.512
B. Mezzi equivalenti a disponibilità liquide 19.676 20.440 20.627
C. Altre attività finanziarie correnti 95.455 147.604 145.743
D. Liquidità (A + B + C) 181.995 189.319 187.882
E. Debito finanziario corrente (inclusi gli strumenti di debito, ma (73.195) (67.692) (65.332)
esclusa la parte corrente del debito finanziario non corrente)
F. Parte corrente del debito finanziario non corrente (*) (54.398) (54.142) (54.639)
G. Indebitamento finanziario corrente (E + F) (127.593) (121.834) (119.971)
H. Indebitamento finanziario corrente netto (G + D) 54.402 67.485 67.911
I. Debito finanziario non corrente (esclusi la parte corrente e gli (**) (3.526) (3.487) (3.620)
strumenti di debito)
J. Strumenti di debito 0 0 0
K. Debiti commerciali e altri debiti non correnti 0 0 0
L. Indebitamento finanziario non corrente (I + J + K) (3.526) (3.487) (3.620)
M. Totale indebitamento finanziario (H + L) 50.876 63.998 64.291

(*) Di cui 2.397 migliaia di euro relativi a passività finanziarie per contratti di leasing correnti.

(**) Di cui 3.059 migliaia di euro relativi a passività finanziarie per contratti di leasing non correnti.

Capitale Circolante Netto (CCN o Net Working Capital)

Il Capitale Circolante Netto risulta come da tabella che segue.

30 giugno
2023
31 marzo
2023
31 dicembre
2022
Rimanenze 46.202 46.038 44.436
Crediti commerciali 39.501 37.051 34.539
Debiti commerciali (20.192) (14.575) (17.005)
Capitale Circolante Netto 65.511 68.514 61.970

(importi in migliaia di euro)

Effetto cambi e variazione organica

Si segnala che l'effetto cambi riportato nei commenti alle varie voci di conto economico non è in alcun modo legato al rischio di cambio e alla gestione dei contratti di copertura di tale rischio, ma è conseguenza dell'effetto dell'oscillazione dei cambi (in particolare, del dollaro USA) sulla conversione dei ricavi e dei costi in valuta sostenuti dalle società del Gruppo.

In particolare, per ottenere la variazione organica, i costi e i ricavi in valuta1 del periodo corrente, nettati della variazione imputabile alle modifiche nel perimetro di consolidamento, vengono riconvertiti in euro al cambio medio progressivo del periodo comparato e successivamente confrontati con quelli in euro del periodo precedente. L'effetto cambi viene invece calcolato per differenza tra variazione complessiva (al netto degli effetti imputabili alle modifiche nel perimetro di consolidamento) e variazione organica.

1 Costi e ricavi in valuta di fatturazione diversa dall'euro.

Informazioni sul Gruppo SAES

Pioniere nello sviluppo della tecnologia getter, la Società SAES Getters S.p.A., insieme alle sue controllate (di seguito "Gruppo SAES® " o "SAES" o "Gruppo"), è leader mondiale in una molteplicità di applicazioni scientifiche e industriali che richiedono condizioni di alto vuoto. In oltre 80 anni di attività, le soluzioni getter del Gruppo hanno sostenuto l'innovazione tecnologica nelle industrie dell'information display e dell'illuminazione, nei complessi sistemi ad alto vuoto e nell'isolamento termico basato sul vuoto, in tecnologie che spaziano dai tubi di potenza sotto‐vuoto di grandi dimensioni sino ai dispositivi miniaturizzati, come i sistemi microelettronici e micromeccanici (MEMS) realizzati su silicio.

Dal 2004, sfruttando le competenze acquisite nel campo della metallurgia speciale e della scienza dei materiali, il Gruppo SAES ha esteso il proprio campo di attività al mercato dei materiali avanzati, in particolare le leghe a memoria di forma, una famiglia di materiali caratterizzati da super‐elasticità e dalla proprietà di assumere forme predefinite quando riscaldati. Queste speciali leghe, che oggi trovano principale applicazione soprattutto nel comparto biomedicale, si adattano perfettamente anche alla realizzazione di dispositivi di attuazione per il settore industriale (domotica, industria del bianco, elettronica di consumo, healthcare, comparto automotive e del lusso).

Più recentemente, SAES ha ampliato la propria offerta, sviluppando una piattaforma tecnologica che integra materiali getter in matrici polimeriche. Tali prodotti, inizialmente sviluppati per i display OLED, sono ora utilizzati in nuovi settori applicativi, tra cui l'optoelettronica, la fotonica avanzata, le telecomunicazioni (5G) e soprattutto la telefonia.

Tra i più recenti applicativi del Gruppo, particolarmente strategico è il settore dell'imballaggio evoluto, in cui SAES è presente con un'offerta di nuovi prodotti per il packaging alimentare sostenibile e compete con soluzioni riciclabili e compostabili.

Infine, è da segnalare la recente costituzione della nuova unità dedicata alla consumer innovation denominata B!POD® , nata con l'obiettivo di sviluppare e commercializzare prodotti e soluzioni sostenibili e combattere gli sprechi alimentari.

Una capacità produttiva totale distribuita in undici stabilimenti, una rete commerciale e di assistenza tecnica operativa a livello mondiale, oltre 1.200 dipendenti consentono al Gruppo di combinare competenze ed esperienze multi‐culturali e di essere una realtà aziendale a tutti gli effetti globale.

Gli uffici direzionali del Gruppo SAES sono ubicati a Milano.

SAES Getters S.p.A. è quotata sul Mercato Telematico Azionario della Borsa Italiana dal 1986, segmento Euronext STAR.

SAES Getters S.p.A. è controllata da S.G.G. Holding S.p.A.2 , con sede legale a Milano, via Santa Maria Fulcorina n. 2, che non risulta esercitare attività di direzione e coordinamento nei confronti di SAES Getters S.p.A. ai sensi dell'articolo 2497 del Codice Civile. Infatti, come meglio specificato nella Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari relativa all'esercizio 2022, S.G.G. Holding S.p.A., pur avendo la maggioranza assoluta dei diritti di voto di SAES Getters S.p.A., non esercita nei confronti di quest'ultima

2 S.G.G. Holding S.p.A. al 30 giugno 2023 possiede il 34,44% del totale delle azioni ordinarie di SAES Getters S.p.A. e detiene il 51,15% dei diritti di voto (percentuale calcolata considerando che n. 5.018.486 azioni ordinarie in capo a S.G.G. Holding S.p.A. hanno maturato la maggiorazione del diritto di voto, nonché i diritti di voto delle azioni proprie detenute da SAES Getters S.p.A.). Si segnala che, a seguito dell'operazione congiunta di OPA volontaria parziale avente ad oggetto n. 1.364.721 azioni di risparmio e di successiva conversione obbligatoria delle azioni di risparmio non acquistate in azioni ordinarie perfezionata in data 31 luglio 2023, alla data odierna S.G.G. Holding S.p.A. possiede il 30,11% del totale delle azioni di SAES Getters S.p.A. e detiene il 46,19% dei diritti di voto.

attività di direzione e coordinamento in considerazione del fatto che S.G.G. Holding S.p.A., sotto i profili gestionale, operativo e industriale, non svolge alcun ruolo nella definizione del budget annuale e dei piani strategici pluriennali e nelle scelte di investimento, non approva determinate e significative operazioni della Società e delle sue controllate (ad esempio, acquisizioni, cessioni, investimenti), né coordina le iniziative e le azioni di business nei settori in cui operano il Gruppo. S.G.G. Holding S.p.A. non impartisce direttive, né svolge attività di servizio o coordinamento tecnico, amministrativo, finanziario in favore della Società o delle sue controllate. SAES Getters S.p.A. è dotata di una propria autonomia organizzativa e decisionale, nonché di un'autonoma capacità negoziale nei rapporti con la clientela e i fornitori. Il capitale sociale di S.G.G. Holding S.p.A. è a sua volta posseduto da una pluralità di azionisti, nessuno dei quali individualmente esercita il controllo sulla società.

Come meglio precisato alla Nota n. 29 del Bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2023, in tale data SAES Getters S.p.A. detiene n. 3.900.000 azioni ordinarie proprie (numero invariato rispetto al 31 dicembre 2022), pari al 26,6% del totale azioni ordinarie e al 17,7% del totale azioni che costituiscono il capitale sociale.

SAES Getters S.p.A. non detiene invece alcuna azione della controllante S.G.G. Holding S.p.A., neppure per il tramite di società fiduciaria o per interposta persona.

Struttura del Gruppo SAES

La struttura organizzativa del Gruppo prevede cinque Divisioni: Industrial, High Vacuum, Medical Nitinol, Chemicals e Packaging. I costi corporate, ossia quelle spese che non possono essere direttamente attribuite o ragionevolmente allocate ad alcun settore di business, ma che si riferiscono al Gruppo nel suo insieme, e i costi relativi ai progetti di ricerca di base o finalizzati alla diversificazione in business innovativi sono evidenziati separatamente rispetto alle cinque Divisioni.

Divisione SAES Industrial
Getters & Dispensers Getter non‐evaporabili e dispensatori tradizionali, basati su leghe metalliche, con
svariate applicazioni industriali (elettronica di consumo, sicurezza e difesa,
diagnostica medica per immagini, isolamento termico sotto‐vuoto e tradizionali
lampade a scarica, etc.), nonché getter dispensabili basati su polimeri
funzionalizzati (applicazioni OLED per il mercato consumer electronics, di
optoelettronica, di fotonica avanzata e telecomunicazioni)
Sintered Materials Catodi dispensatori per tubi elettronici e dispositivi per la dissipazione del calore
per componenti e laser a stato solido
SMA Materials Materiali e componenti a memoria di forma e superelastici per il comparto
industriale (domotica, industria del bianco, elettronica di consumo, business
medicale non impiantabile, settore automotive e del lusso)
Divisione SAES High Vacuum
High Vacuum Solutions Pompe getter per sistemi da vuoto che trovano applicazione in ambito industriale,
nella ricerca e negli acceleratori di particelle
Divisione SAES Medical Nitinol
Medical Nitinol Materia prima e componenti in Nitinol per il comparto biomedicale
Divisione SAES Chemicals
Functional Chemicals Compositi acustici funzionali per applicazioni consumer electronics e nuovi
materiali funzionali in corso di validazione presso prospect
Divisione SAES Packaging
Packaging Solutions Lacche e film plastici avanzati per il settore del sustainable packaging

La struttura organizzativa per Divisione è riportata nella seguente tabella.

Non si segnalano variazioni nella struttura organizzativa per Divisioni rispetto all'esercizio precedente.

Eventi di rilievo del primo semestre dell'esercizio 2023

I primi sei mesi del 2023 hanno visto ricavi in leggero aumento (+1,7%), favoriti soprattutto dalla crescita organica a due cifre della Divisione Medical Nitinol, unitamente all'incremento delle vendite SMA Materials nel settore mobile (Divisione Industrial). Anche l'acquisizione dell'intero capitale sociale di SAES RIAL Vacuum S.r.l., consolidata con il metodo dell'integrazione globale a partire dal 25 maggio 2022, ha contributo alla crescita del semestre in ragione di +2%.

Si segnala, infine, come il secondo trimestre 2023 abbia fatto registrare un miglioramento nel trend dei ricavi rispetto al primo quarter (+3,4%), grazie alla ripresa della Divisione Chemicals e alle maggiori vendite della Divisione High Vacuum, che affiancano l'andamento positivo della Divisione Medical Nitinol.

Anche il risultato industriale lordo del primo semestre 2023 registra una lieve crescita, grazie alla tenuta del margine, mentre il risultato operativo e l'EBITDA sono penalizzati da significative poste non ricorrenti (soprattutto, costi di consulenza legati all'eventuale cessione del business medicale, costi per severance e costi legati alla governance).

Infine, nonostante le poste non ricorrenti abbiano negativamente impattato il semestre corrente, il risultato del periodo risulta in forte miglioramento poiché l'esercizio precedente era stato fortemente penalizzato dalla riduzione nel valore del portafoglio titoli, causa conflitto in Ucraina e conseguenti tensioni internazionali.

Di seguito gli eventi rilevanti che hanno caratterizzato il primo semestre 2023.

A partire dal 1 gennaio 2023 SAES RIAL Vacuum S.r.l. è stata inclusa nel perimetro del consolidato fiscale nazionale, insieme alle altre società italiane del Gruppo che ne fanno già parte.

A inizio gennaio 2023 la Capogruppo ha visto aumentare la propria partecipazione in Flexterra, Inc. dal 46,84% al 47,10%, a seguito del riacquisto da parte della joint venture, per un valore simbolico di un dollaro, delle azioni precedentemente possedute da un piccolo azionista individuale.

In data 9 gennaio 2023 il Gruppo SAES ha sottoscritto un accordo vincolante con la società statunitense Resonetics per la cessione a quest'ultima del business del Nitinol e, in particolare, delle società controllate statunitensi Memry Corporation e SAES Smart Materials, Inc. Alla fine di marzo 2023 SAES ha ricevuto, insieme a Resonetics, una richiesta di informazioni integrative da parte della Federal Trade Commission (FTC). La procedura, nota come "Second Request" ai sensi dall'Hart Scott‐Rodino Antirtrust Improvements Act, estende il periodo a disposizione della FTC per valutare nel merito l'operazione e, quindi, il periodo di attesa prima che le parti possano eventualmente chiudere la transazione, fino a 30 giorni a decorrere dal momento in cui SAES Getters e Resonetics (e alcune loro società collegate) avranno ottemperato a tutte le richieste di informazioni integrative fatte dalla FTC.

SAES Getters e Resonetics stanno cooperando attivamente con l'Autorità Antitrust statunitense nel fornire tutte le informazioni richieste.

Per maggiori dettagli si rimanda al paragrafo dedicato intitolato "Accordo vincolante per la cessione delle controllate USA Memry Corporation e SAES Smart Materials, Inc." della presente Relazione semestrale sulla gestione del Gruppo SAES.

A metà gennaio 2023 SAES Coated Films S.p.A. ha avviato un programma di cassa integrazione guadagni ordinaria (CIGO) della durata di tredici settimane e che ha coinvolto quasi tutti i dipendenti. Trascorso tale periodo, il programma non è stato ulteriormente rinnovato.

Relativamente all'investimento perfezionato nel Fondo di venture capital EUREKA!, in data 16 gennaio 2023 si è proceduto con un versamento pari a 138 migliaia di euro, inclusivo sia della quota parte dei costi del fondo, sia della quota parte di prosecuzione dell'investimento nelle società Caracol S.r.l. e INTA Systems S.r.l., start‐up innovative che operano rispettivamente nei settori dell'additive manufacturing e della produzione di lab‐on‐chip per analisi rapide di fluidi. In data 27 marzo 2023 si è proceduto con un ulteriore versamento pari a 177 migliaia di euro, comprensivo sia della quota parte dei costi del fondo, sia della quota parte di prosecuzione dell'investimento nella società Fleep Technologies S.r.l. (start‐up innovativa che opera nel settore printed electronics), nonchè dei nuovi investimenti nelle società Planckian e I‐Tes (operanti, rispettivamente, nei settori quantum technology e energy storage).

Si segnala che, a fine gennaio 2023, SAES Getters S.p.A. ha erogato a Flexterra la prima tranche, pari a 250 migliaia di dollari, del prestito convertibile addizionale concesso in data 7 dicembre 2022. La seconda tranche, di uguale importo, è stata erogata in data 1 giugno 2023, a seguito della positiva valutazione da parte di SAES di un business plan aggiornato della joint venture. Il credito finanziario corrispondente alla prima tranche è stato svalutato senza effetti negativi a conto economico nel periodo corrente in quanto al 31 dicembre 2022 era già stato iscritto un fondo rischi e oneri a fronte dell'impegno irrevocabile del Gruppo SAES al finanziamento. La svalutazione del credito finanziario corrispondente alla seconda tranche ha invece generato un onere finanziario nel conto economico al 30 giugno 2023.

Ad inizio febbraio 2023 Memry Corporation ha anticipatamente rimborsato il finanziamento concesso dallo Stato del CT (debito pari a 212 migliaia di euro al 31 dicembre 2022).

In data 1 febbraio 2023, a seguito delle dimissioni presentate dal Consigliere Adriano De Maio quale membro del Comitato Remunerazioni e Nomine, il Consiglio di Amministrazione ha nominato Alessandra della Porta quale componente del suddetto Comitato, in sostituzione del Consigliere De Maio.

Al fine di preservare l'incasso in dollari previsto dalla potenziale operazione di cessione del business del Nitinol, SAES Getters S.p.A. in data 15 febbraio 2023 ha sottoscritto un contratto contingent derivative del valore nozionale di 415 milioni di dollari con un cambio a termine €/\$ massimo pari a 1,1037 contro euro. L'ultima data possibile di esercizio del derivato è prevista essere l'8 gennaio 2024 (Long Stop Date). Il cambio a termine puntuale all'interno del range contrattuale di riferimento sarà determinato in base alla data effettiva dell'eventuale approvazione da parte dell'Autorità Antitrust USA. Il derivato è subordinato al parere favorevole emesso dalla Federal Trade Commission e qualora quest'ultima esprimesse un parere negativo al perfezionamento dell'operazione di vendita del business Nitinol entro la Long Stop Date, il derivato decadrà senza produrre alcun effetto finanziario.

In data 22 febbraio 2023 SAES Getters S.p.A. ha ottenuto la proroga al 31 dicembre 2023 della linea di credito per cassa di natura revolving del valore di 30 milioni di euro, sottoscritta con Unicredit S.p.A. in data 6 marzo 2020 e con scadenza originaria 6 marzo 2023.

In data 1 marzo 2023 SAES Getters S.p.A., in qualità di Socio Unico, ha deliberato la totale rinuncia ai crediti finanziari che la stessa vantava a fine esercizio 2022 nei confronti di SAES Nitinol S.r.l. per un importo di 233 migliaia di euro. Contestualmente, la Capogruppo ha deliberato a favore di SAES Nitinol S.r.l. un versamento di capitale pari a 28 migliaia di euro a titolo di versamento soci a copertura perdite, con l'obiettivo della ricostituzione del Capitale Sociale eroso dalle perdite dell'esercizio 2022. SAES Getters S.p.A. ha infine deliberato l'erogazione3 di un ulteriore ammontare, pari a 900 migliaia di euro, da destinarsi all'interno della voce 'riserve disponibili' del patrimonio netto di SAES Nitinol S.r.l., al fine di fornire alla società controllata le provviste necessarie per garantire la sua continuità aziendale.

In data 6 marzo 2023 l'Amministratore Indipendente Luciana Sara Rovelli ha rassegnato le proprie dimissioni in ragione di significative divergenze di visione strategica. Pertanto, a decorrere dal 6 marzo 2023, Luciana Rovelli ha cessato di ricoprire tutti gli incarichi a lei assegnati e in particolare: Presidente

3 Effettiva erogazione effettuata in aprile 2023.

del Comitato Remunerazione e Nomine; Membro del Comitato Controllo e Rischi e Sostenibilità; Presidente dell'Organismo di Vigilanza, nonché Membro del Comitato per le Operazioni con Parti Correlate.

Il Consiglio di Amministrazione del 7 marzo 2023 ha provveduto a nominare, in sostituzione di Luciana Rovelli, il Consigliere Stefano Proverbio, Indipendente, quale componente del Comitato Remunerazione e Nomine, attribuendo allo stesso la carica di Presidente, e ad attribuire allo stesso la carica di Presidente dell'Organismo di Vigilanza, di cui era già membro. L'Assemblea Ordinaria degli Azionisti del 28 aprile 2023 ha confermato la nomina della Dr.ssa Maria Pia Maspes a Consigliere Indipendente, entrata a far parte del Consiglio di Amministrazione in data 29 marzo 2023 mediante cooptazione, ai sensi dell'articolo 2386 del Codice Civile. Il Consiglio del 29 marzo 2023 aveva inoltre provveduto a nominare il Consigliere Indipendente Maria Pia Maspes quale Componente del Comitato Controllo e Rischi e Sostenibilità, del Comitato per le Operazioni con Parti Correlate e dell'Organismo di Vigilanza.

In data 17 marzo 2023 si è concluso il processo di liquidazione della controllata coreana SAES Getters Korea Corporation con il rientro della cassa residua presso la Capogruppo.

In data 29 marzo 2023, previa autorizzazione del Consiglio di Amministrazione di SAES Getters S.p.A., SAES Nitinol S.r.l. ha deliberato la rinuncia alla quota residua di interessi maturati fino al 31 dicembre 2022 sui finanziamenti concessi alla joint venture Actuator Solutions GmbH, pari a 1,6 milioni di euro4 , per garantirne la continuità operativa e accelerarne la ricostruzione del patrimonio netto. La suddetta rinuncia, perfezionata nel mese di aprile, non ha alcun effetto sul bilancio consolidato, essendo il credito finanziario correlato al finanziamento fruttifero (sia quota capitale, sia quota interessi) già interamente svalutato al 31 dicembre 2022, in quanto giudicato difficilmente recuperabile. Il medesimo Consiglio di Amministrazione ha inoltre deliberato di mantenere l'attuale tasso di interesse sul medesimo finanziamento, pari al 2%.

A metà aprile 2023 il progetto RedZone®, un programma di accelerazione "a chiamata" dedicato a start‐ up italiane e straniere operanti nell'ambito dei materiali avanzati, ha avviato la propria operatività effettiva con l'entrata a far parte del programma della prima start‐up. Si tratta di Mimotype Technologies, una società tedesca che, ispirandosi alle meduse luminose, sta sviluppando una tecnologia per l'emissione di luce mediante materiali biodegradabili e biocompatibili per applicazioni OLED. A partire da maggio 2023, SAES ha messo a disposizione di Mimotype le proprie strutture, i propri laboratori e il proprio know‐ how, per consentirle di accelerare il suo programma di sviluppo applicativo. In giugno 2023 si è aggiunta al programma di accelerazione una seconda società, Vortex S.r.l. – Società Benefit, start‐up italiana che realizza prodotti cosmetici da materiali di scarto alimentare.

A seguito del successo riscosso dal primo richiamo, in data 12 giugno 2023 si è aperta la seconda call RedZone, sempre rivolta a start‐up innovative, operanti nell'ambito dei materiali avanzati sostenibili. Le start‐up selezionate potranno disporre dei laboratori di Lainate della Capogruppo, del supporto sulle attività di marketing, nonché dell'accesso al network di SAES e beneficeranno dell'assegnazione di un contributo economico. Per SAES è prevista anche la possibilità di entrare nel capitale sociale delle start‐ up, sottoscrivendo una partecipazione fino al massimo del 15% del capitale. L'obiettivo di SAES, attraverso RedZone, è sviluppare e far crescere l'innovazione nell'ambito dei materiali funzionali avanzati, supportando le start‐up nel ruolo di partner industriale.

In data 26 aprile 2023 Il Consiglio di Amministrazione di SAES Getters S.p.A. ha approvato le linee guida di un'operazione unitaria comprensiva di un'offerta pubblica di acquisto volontaria parziale di azioni di risparmio (OPA) e della conversione obbligatoria delle azioni di risparmio in azioni ordinarie (Conversione Obbligatoria).

In particolare, con riferimento all'OPA, l'operazione prevede che SAES acquisti n. 1.364.721 azioni di risparmio (pari al 6,2% circa del capitale sociale e al 18,5% circa delle azioni di risparmio) ad un

4 In aggiunta alla quota di interessi, pari a 0,8 milioni di euro, cui SAES Nitinol S.r.l. aveva già rinunciato nei precedenti esercizi.

corrispettivo in denaro di euro 29,31 per ogni azione di risparmio (ex dividendo 2022), per un controvalore complessivo pari a 40 milioni di euro. Qualora il numero di azioni di risparmio portate in adesione all'OPA sia superiore alle n. 1.364.721 azioni oggetto di offerta, si prevede l'applicazione del meccanismo del riparto secondo il metodo del "pro‐rata"; qualora, invece, il numero di azioni di risparmio portate in adesione all'OPA sia inferiore al numero di azioni di risparmio oggetto dell'OPA, l'OPA è considerata inefficace. Si segnala che SAES dispone già delle risorse finanziarie necessarie ai fini del perfezionamento dell'OPA.

Con riferimento alla Conversione Obbligatoria, il rapporto di conversione è pari a n. 1 azione ordinaria per ogni n. 1 azione di risparmio. La Conversione Obbligatoria si prevede sia eseguita mediante l'utilizzo delle azioni ordinarie proprie della Società fino al totale di n. 3.900.000 azioni ordinarie attualmente in portafoglio, e, per la differenza, mediante emissione, senza aumento del capitale sociale, di massime n. 2.113.898 nuove azioni ordinarie da parte della Società.

L'OPA e l'utilizzo delle azioni ordinarie proprie a servizio della conversione sono stati approvati dall'Assemblea ordinaria di SAES Getters in data 31 maggio 2023. In medesima data, l'Assemblea convocata in sessione straordinaria ha approvato l'annullamento delle azioni di risparmio oggetto di OPA e la conversione obbligatoria delle azioni di risparmio ancora in circolazione in azioni ordinarie, mediante utilizzo delle azioni ordinarie proprie in portafoglio e, per la differenza, mediante emissione di nuove azioni ordinarie, nonché ha deliberato di autorizzare il Consiglio di Amministrazione ad alienare le azioni proprie acquistate conseguentemente all'esercizio del diritto di recesso. Sempre in medesima data, l'Assemblea speciale degli azionisti di risparmio ha deliberato di approvare, per quanto di propria competenza, le delibere assunte dall'Assemblea straordinaria degli azionisti della Società concernenti la conversione obbligatoria delle azioni di risparmio in azioni ordinarie e le connesse modifiche dello Statuto Sociale.

Relativamente al diritto di recesso, il periodo di adesione si è chiuso in data 23 giugno 2023. Tale diritto è stato esercitato da parte di un solo azionista, relativamente a una sola azione di risparmio, da acquistarsi da parte della Società per un controvalore pari a 21,46 euro a conclusione dell'OPA e, post conversione, sarà oggetto di alienazione, per un corrispettivo non inferiore al prezzo di mercato al momento dell'esecuzione dell'operazione diminuito fino al 10%.

L'intera operazione è finalizzata al miglioramento e alla semplificazione della struttura del capitale sociale di SAES Getters S.p.A., alla razionalizzazione degli strumenti finanziari emessi dalla Società, all'incremento della liquidità e del flottante delle azioni ordinarie, nonché all'omogeneizzazione dei diritti di tutti gli azionisti.

Il Documento di Offerta è stato approvato dalla Consob in data 6 luglio 2023, mentre il periodo di adesione all'OPA è fissato dal giorno 11 luglio 2023 al giorno 31 luglio 2023 (estremi inclusi), con data di pagamento il 4 agosto 2023 (quarto giorno di borsa aperta successivo al termine del periodo di adesione).

L'Assemblea Ordinaria degli Azionisti del 28 aprile 2023 ha deliberato la nomina della Dr.ssa Silvia Olivotto a Sindaco Supplente (nominativo proposto dal socio di maggioranza S.G.G. Holding S.p.A.) ai fini dell'integrazione del Collegio Sindacale, dopo le dimissioni presentate da parte del Sindaco Supplente Avv. Mara Luisa Sartori a decorrere dal 1 giugno 2022.

In pari data, l'Assemblea Speciale degli Azionisti di risparmio, ha nominato l'Avv. Dario Trevisan (nominativo proposto dall'azionista Andreas Lechner) quale Rappresentante Comune degli Azionisti di risparmio per il triennio 2023‐2025, essendo giunto a scadenza il mandato del precedente rappresentante, Avvocato Massimiliano Perletti, in carica per il triennio 2020‐2022.

In data 28 aprile 2023 il Consiglio di Amministrazione di SAES Getters S.p.A. ha deliberato la sottoscrizione di un secondo amendment del prestito convertibile concesso alla società tedesca Rapitag GmbH (Monaco di Baviera). In particolare, la modifica contrattuale prevedeva la corresponsione di due ulteriori tranche di finanziamento, di cui la prima (pari a 200 migliaia di euro) non subordinata ad alcuna milestone, corrisposta in data 3 maggio 2023; la seconda (pari a 100 migliaia di euro) subordinata al raggiungimento di specifici obiettivi commerciali e/o di raccolta di financing, non corrisposta per il mancato raggiungimento di tali target. Il credito finanziario corrispondente alla prima tranche pari a 200 migliaia di euro è stato svalutato perché giudicato difficilmente recuperabile.

Si segnala, infine, che la scadenza del finanziamento è stata prorogata di un anno (e cioè fino al 31 dicembre 2026) e che il periodo previsto per la conversione da parte di SAES del finanziamento in azioni Rapitag è stato esteso contestualmente fino al 13 aprile 2025 (anziché 1 luglio 2024).

Un ulteriore e terzo amendment al prestito convertibile concesso a Rapitag GmbH è stato sottoscritto in data 30 giugno 2023. Il nuovo accordo prevede l'erogazione di un importo di 200 migliaia di euro, finalizzato a garantire la prosecuzione delle attività di sviluppo della start‐up tedesca, in attesa che si concretizzino alcune importanti opportunità di business. Il finanziamento è stato erogato in data 4 luglio 2023, ma già al 30 giugno l'impegno irrevocabile del Gruppo è stato contabilizzato come contratto oneroso, mediante l'iscrizione di un fondo rischi di breve termine, con contropartita un costo di natura finanziaria.

A seguito della scadenza della linea di credito revolving del valore di 30 milioni di euro sottoscritta con Intesa Sanpaolo S.p.A. in aprile 2020, in data 29 maggio 2023 si è proceduto con l'apertura di una linea di credito analoga e di pari importo, con scadenza 31 luglio 2024. Il contratto prevede il pagamento di interessi indicizzati al tasso Euribor a uno/tre mesi, maggiorato di uno spread pari a 1,20% e un solo covenant finanziario (rapporto posizione finanziaria netta consolidata/EBITDA consolidato inferiore a 1) soggetto a verifica semestrale.

Il Consiglio di Amministrazione del 31 maggio 2023 ha deliberato la donazione dell'importo di 30 migliaia di euro a sostegno della regione Emilia Romagna, colpita dall'alluvione.

La dichiarazione dei redditi per l'esercizio fiscale 2018 di SAES Getters S.p.A. è stata oggetto di accertamento da parte dell'Agenzia delle Entrate, a seguito del quale, in data 9 giugno 2023, alla Società è stato notificato un Processo Verbale di Constatazione (PVC) che indica un imponibile IRES da recuperare a tassazione di 21,8 milioni di euro, nonché un maggior imponibile IRAP pari a 13,2 milioni di euro. La Società resta in attesa dell'emissione dell'Avviso di Accertamento da parte della competente autorità fiscale.

Al fine di ridurre l'esposizione del Gruppo alla volatilità dei mercati finanziari, nel corso del primo semestre sono stati ceduti tutti i titoli in portafoglio, con eccezione dei due Credit Link Certificate (CLC) con scadenza rispettivamente a inizio 2024 e a giugno 2026 e di una parte residuale del Ramo III della Polizza Cardif (valore residuo al 30 giugno 2023 pari a 3.712 migliaia di euro), liquidata nella prima metà di luglio 2023.

I ricavi e i risultati del primo semestre dell'esercizio 2023

Nel primo semestre 2023 il Gruppo SAES ha realizzato ricavi consolidati pari a 122.332 migliaia di euro, in crescita dell'1,7% rispetto a 120.232 migliaia di euro nel corrispondente semestre del 2022. Scorporando l'effetto positivo dei cambi (+0,7%, pari a 792 migliaia di euro), esclusivamente dovuto alla rivalutazione del dollaro USA rispetto all'euro nel corso del semestre, la variazione è stata positiva (+1%, pari a +1.308 migliaia di euro): la crescita organica della Divisione Medical Nitinol (+10,8%), unitamente a quella della Divisione Industrial (+4,2%, principalmente trainata dalle vendite SMA Materials nel settore mobile) hanno più che bilanciato il calo organico delle Divisioni Chemicals (‐34%) e Packaging (‐60,5%). Nella Divisione High Vacuum l'effetto imputabile alla variazione del perimetro di consolidamento5 (+17,9%, pari a 2.367 migliaia di euro) ha più che bilanciato il calo organico (‐12,8%), causato dallo slittamento di alcuni progetti e dal posticipo a luglio di alcune consegne.

Il grafico seguente confronta i ricavi consolidati del primo semestre 2023 con quelli del corrispondente periodo del 2022, evidenziando l'effetto dei cambi, la crescita legata alla variazione del perimetro di consolidamento e la differenza imputabile al variare dei prezzi di vendita e dei volumi venduti (variazione organica).

Includendo anche la quota parte dei ricavi delle joint venture6 , i ricavi complessivi sono stati pari a 122.991 migliaia di euro, sostanzialmente invariati rispetto a 123.036 migliaia di euro nei primi sei mesi del 2022: i maggiori ricavi correlati al consolidamento al 100% di SAES RIAL Vacuum S.r.l. nel primo semestre 2023 (anziché al 49% come nel periodo gennaio – maggio 2022) hanno compensato il calo dei ricavi della joint venture Actuator Solutions GmbH; quest'ultimo dato è tuttavia puramente figurativo, poiché i due semestri non sono comparabili, per effetto della cessione dell'ultima linea di produzione di attuatori per seat comfort automotive perfezionata a fine esercizio 2022 (per ulteriori dettagli si rimanda al successivo paragrafo "Andamento delle società in joint venture nel primo semestre dell'esercizio 2023").

5 Vendite relative al periodo gennaio ‐ maggio 2023 di SAES RIAL Vacuum S.r.l.

6 Actuator Solutions GmbH (50%) e Flexterra (47,10%) nel primo semestre 2023, a cui si aggiungeva, nel periodo gennaio – maggio 2022, SAES RIAL Vacuum S.r.l. (49%), consolidata utilizzando il metodo dell'integrazione globale a partire dal 25 maggio 2022.

(importi in migliaia di euro)

1° semestre
2023
1° semestre
2022
Variazione
totale
Variazione
totale %
Ricavi consolidati 122.332 120.232 2.100 1,7%
50% ricavi joint venture Actuator Solutions GmbH 767 1.549 (782) -50,5%
49% ricavi joint venture SAES RIAL Vacuum S.r.l. (*) 0 1.429 (1.429) -100,0%
Ricavi joint venture Flexterra (**) 0 0 0 n.a.
Eliminazioni infragruppo (*) (111) (164) 53 -32,3%
Altri aggiustamenti 3 (10) 13 -130,0%
Ricavi complessivi 122.991 123.036 (45) 0,0%

(*) I ricavi e le elimnazioni infragruppo di SAES RIAL Vacuum S.r.l. si riferiscono al periodo 1 gennaio - 25 maggio 2022, data a partire dalla quale la società è stata consolidata utilizzando il metodo dell'integrazione globale.

(**) La partecipazione di SAES Getters S.p.A. si è incrementata dal 46,84% al 47,10% a partire da gennaio 2023.

Nei seguenti grafici viene riportato il peso percentuale dei ricavi di ciascuna Divisione per il primo semestre 2023 e per il corrispondente periodo del 2022.

Da segnalare la crescita dell'incidenza percentuale dei ricavi consolidati della Divisione Medical Nitinol e, in misura inferiore, della Divisione Industrial, entrambe caratterizzate nel primo semestre 2023 da un aumento delle vendite in valore assoluto. Per contro, sono in calo i ricavi e il peso percentuale delle Divisioni Packaging e Chemicals, mentre rimane stabile la Divisione High Vacuum, grazie al consolidamento del 100% della partecipazione in SAES RIAL Vacuum S.r.l.

Nella seguente tabella è esposto il dettaglio dei ricavi consolidati sia nel primo semestre 2023, sia in quello 2022 per ciascun settore di business, con la relativa variazione percentuale a cambi correnti e a cambi comparabili e con evidenza dell'effetto derivante dalla variazione del perimetro di consolidamento.

(importi in migliaia di euro)

Divisioni e Business 1° semestre 1° semestre Variazione Effetto Variazione Variazione
2023 2022 Variazione totale
%
cambi
%
organica
%
perimetro
%
Getters & Dispensers 22.871 23.292 (421) -1,8% -0,1% -1,7% 0,0%
Sintered Materials 4.460 5.590 (1.130) -20,2% 0,9% -21,1% 0,0%
SMA Materials 9.956 6.798 3.158 46,5% 1,0% 45,5% 0,0%
SAES Industrial 37.287 35.680 1.607 4,5% 0,3% 4,2% 0,0%
High Vacuum Solutions 13.859 13.209 650 4,9% -0,2% -12,8% 17,9%
SAES High Vacuum 13.859 13.209 650 4,9% -0,2% -12,8% 17,9%
Medical Nitinol 63.350 56.522 6.828 12,1% 1,3% 10,8% 0,0%
SAES Medical Nitinol 63.350 56.522 6.828 12,1% 1,3% 10,8% 0,0%
Functional Chemicals 4.912 7.447 (2.535) -34,0% 0,0% -34,0% 0,0%
SAES Chemicals 4.912 7.447 (2.535) -34,0% 0,0% -34,0% 0,0%
Packaging Solutions 2.907 7.366 (4.459) -60,5% 0,0% -60,5% 0,0%
SAES Packaging 2.907 7.366 (4.459) -60,5% 0,0% -60,5% 0,0%
Non Allocato 17 8 9 112,5% 0,0% 112,5% 0,0%
Ricavi consolidati 122.332 120.232 2.100 1,7% 0,7% -1,0% 2,0%

I ricavi consolidati della Divisione Industrial nel primo semestre 2023 sono stati pari a 37.287 migliaia di euro, in crescita del 4,5% rispetto a 35.680 migliaia di euro nel corrispondente semestre del 2022. L'andamento dell'euro rispetto alle principali valute estere ha comportato un effetto cambi positivo e pari a +0,3%, al netto del quale le vendite sono cresciute organicamente del 4,2%.

L'incremento organico è concentrato nel comparto SMA Materials (+45,5%, pari a 3.090 migliaia di euro, principalmente grazie al settore mobile e, in misura minore, alle applicazioni automotive). Relativamente al business Getters & Dispensers, si segnalano l'ottima performance nel business defense, ma anche il calo delle vendite di getter per la diagnostica medica e quello, fisiologico, nei comparti più tradizionali, soprattutto delle lampade. In diminuzione il comparto Sintered Materials, penalizzato da minori ordini di componenti per la dissipazione termica per applicazioni laser ad alta potenza.

I ricavi consolidati della Divisione High Vacuum nel primo semestre 2023 sono stati pari a 13.859 migliaia di euro, in crescita del 4,9% rispetto a 13.209 migliaia di euro nel corrispondente semestre del 2022. L'effetto dei cambi è praticamente irrilevante (‐0,2%), mentre l'incremento correlato al consolidamento di SAES RIAL Vacuum S.r.l. con il metodo dell'integrazione globale (+17,9%, pari a 2.367 migliaia di euro) ha più che compensato la riduzione organica (‐12,8%, pari a ‐1.689 migliaia di euro) causata dai minori ricavi per pompe da vuoto per la commessa con il Consorzio RFX di Padova, attivo nella fusione nucleare di tipo sperimentale. Si segnala infine come i ricavi del primo semestre 2023 siano stati penalizzati dallo slittamento di alcuni progetti e dal posticipo a dopo il 30 giugno di alcune consegne di monocromatori.

I ricavi consolidati della Divisione Medical Nitinol nel primo semestre 2023 sono stati pari a 63.350 migliaia di euro, in crescita del 12,1% rispetto a 56.522 migliaia di euro nel corrispondente periodo del 2022. Al netto dell'effetto positivo dei cambi (+1,3%), le vendite sono aumentate organicamente del 10,8% (+6.097 migliaia di euro), con un secondo trimestre in ulteriore rafforzamento rispetto al primo, grazie al trend favorevole del mercato medicale USA relativo alle applicazioni dedicate alla chirurgia mini‐ invasiva.

Nel primo semestre 2023 i ricavi consolidati della Divisione Chemicals sono stati pari a 4.912 migliaia di euro, rispetto a 7.447 migliaia di euro nel corrispondente periodo del 2022. Nullo è stato l'effetto dei cambi, essendo le vendite denominate esclusivamente in euro.

Il calo è sostanzialmente imputabile al rallentamento del mercato consumer electronics, principale mercato di sbocco per i prodotti di questa Divisione, in continuità con l'ultima parte dell'esercizio 2022. Si segnala, inoltre, lo slittamento di alcune consegne successivamente al 30 giugno 2023.

I ricavi consolidati della Divisione Packaging nel primo semestre 2023 sono stati pari a 2.907 migliaia di euro, rispetto a 7.366 migliaia di euro nel corrispondente periodo del 2022. Le vendite sono interamente denominate in euro.

Il calo è essenzialmente dovuto a tre principali fattori:

‐ contrazione dei consumi causa crisi inflattiva, con ripercussioni negative sul segmento converting e su tutta la filiera del packaging;

‐ attenuazione dello shortage di alcune materie plastiche, alternative all'offerta SAES;

‐ aumento della pressione competitiva sui più tradizionali prodotti con tecnologia barriera ad ossido di alluminio.

Si segnala, tuttavia, l'incremento nelle vendite di prodotti innovativi correlati alle strutture mono‐ materiali plastiche riciclabili, in accordo con la direttiva EU Packaging Waste Directive, che, se approvata, dovrebbe favorire l'affermazione della tecnologia del coating di SAES Coated Films S.p.A.

I ricavi consolidati Non Allocati sono stati pari a 17 migliaia di euro nel corso del primo semestre 2023 (8 migliaia di euro al 30 giugno 2022) e si riferiscono esclusivamente alle vendite iniziali correlate al progetto B!POD, sviluppato dalla Design House di SAES, per cui sono previsti nuovi lanci di prodotto nel corso dell'esercizio corrente.

Nel seguente grafico e nella successiva tabella è riportato l'andamento trimestrale dei ricavi consolidati, con evidenza del dettaglio per Divisione e per tipologia di business.

(importi in migliaia di euro)

Divisioni e Business 2° trimestre
2023
1° trimestre
2023
4° trimestre
2022
3° trimestre
2022
2° trimestre
2022
1° trimestre
2022
Getters & Dispensers 11.408 11.463 12.299 10.987 11.554 11.738
Sintered Materials 2.182 2.278 2.326 2.718 3.030 2.560
SMA Materials 4.886 5.070 3.949 3.987 3.357 3.441
SAES Industrial 18.476 18.811 18.574 17.692 17.941 17.739
High Vacuum Solutions 7.265 6.594 8.430 9.328 6.322 6.887
SAES High Vacuum 7.265 6.594 8.430 9.328 6.322 6.887
Medical Nitinol 32.139 31.211 32.525 32.918 29.053 27.469
SAES Medical Nitinol 32.139 31.211 32.525 32.918 29.053 27.469
Functional Chemicals 2.989 1.923 2.084 5.183 4.024 3.423
SAES Chemicals 2.989 1.923 2.084 5.183 4.024 3.423
Packaging Solutions 1.299 1.608 1.302 1.973 3.728 3.638
SAES Packaging 1.299 1.608 1.302 1.973 3.728 3.638
Non Allocato 6 11 14 10 8 0
Ricavi consolidati 62.174 60.158 62.929 67.104 61.076 59.156

Nell'esercizio 2023, dopo un primo trimestre in diminuzione rispetto al precedente (quarto trimestre 2022) principalmente a causa dell'effetto negativo dei cambi e dell'andamento non lineare delle vendite nella Divisione High Vacuum, il secondo trimestre torna a registrare una crescita e si attesta sui precedenti livelli di ricavi medi trimestrali, principalmente trainato dalla Divisione Medical Nitinol e dalla Divisione Chemicals, in netta ripresa rispetto ai due periodi precedenti.

Nella seguente tabella è esposto il dettaglio relativo ai vari settori di business dei ricavi consolidati nei primi due trimestri dell'esercizio in corso, con evidenza della variazione percentuale a cambi correnti e a cambi comparabili.

2° trimestre 1° trimestre Variazione Variazione Effetto Variazione
Divisioni e Business 2023 2023 totale totale cambi organica
% % %
Getters & Dispensers 11.408 11.463 (55) -0,5% -1,3% 0,8%
Sintered Materials 2.182 2.278 (96) -4,2% -1,4% -2,8%
SMA Materials 4.886 5.070 (184) -3,6% -0,9% -2,7%
SAES Industrial 18.476 18.811 (335) -1,8% -1,2% -0,6%
High Vacuum Solutions 7.265 6.594 671 10,2% -0,9% 11,1%
SAES High Vacuum 7.265 6.594 671 10,2% -0,9% 11,1%
Medical Nitinol 32.139 31.211 928 3,0% -1,5% 4,5%
SAES Medical Nitinol 32.139 31.211 928 3,0% -1,5% 4,5%
Functional Chemicals 2.989 1.923 1.066 55,4% 0,0% 55,4%
SAES Chemicals 2.989 1.923 1.066 55,4% 0,0% 55,4%
Packaging Solutions 1.299 1.608 (309) -19,2% 0,0% -19,2%
SAES Packaging 1.299 1.608 (309) -19,2% 0,0% -19,2%
Non Allocato 6 11 (5) -45,5% 0,0% -45,5%
Ricavi consolidati 62.174 60.158 2.016 3,4% -1,3% 4,7%

(importi in migliaia di euro)

Confrontando i primi due trimestri dell'esercizio in corso, i ricavi sono cresciuti del 3,4%. Al netto dell'effetto penalizzante dei cambi (‐1,3%, pari a ‐757 migliaia di euro), la variazione organica è stata pari a +4,7% (+2.773 migliaia di euro), principalmente trainata da:

  • Divisione Medical Nitinol, favorita dal trend positivo negli USA del mercato medicale relativo alle applicazioni dedicate alla chirurgia mini‐invasiva;
  • Divisione Chemicals, favorita da fenomeni di restocking nella seconda metà del semestre;

Divisione High Vacuum, grazie alle maggiori vendite di pompe per applicazioni industriali e di camere da vuoto per acceleratori di particelle.

Per contro, la Divisione Packaging risulta in calo organico, essenzialmente imputabile alla riduzione dei prezzi di vendita, conseguente alla riduzione generale del costo delle materie prime, a parità di volumi venduti.

Infine, risulta stabile la Divisione Industrial, dove l'incremento del business defense viene compensato dal calo generalizzato di tutti gli altri comparti.

Si riporta di seguito la ripartizione dei ricavi consolidati per area geografica di destinazione.

(importi in migliaia di euro)
di cui:
Area geografica 1° semestre
2023
% 1° semestre
2022
% totale Variazione Variazione
totale
%
Variazione
perimetro
Italia 2.603 2,1% 3.592 3,0% (989) -27,5% 296
Europa 20.466 16,7% 23.864 19,8% (3.398) -14,2% 761
Nord America 76.776 62,8% 70.428 58,6% 6.348 9,0% 1.288
Giappone 3.151 2,6% 3.298 2,7% (147) -4,5% 0
Corea del Sud 818 0,7% 1.115 0,9% (297) -26,6% 0
Cina 14.826 12,1% 12.836 10,7% 1.990 15,5% 22
Altri Asia 2.984 2,4% 2.956 2,5% 28 0,9% 0
Altri 708 0,6% 2.143 1,8% (1.435) -67,0% 0
Ricavi consolidati 122.332 100,0% 120.232 100,0% 2.100 1,7% 2.367

Relativamente alla distribuzione geografica dei ricavi consolidati, il primo semestre 2023 mostra un forte incremento delle vendite in Nord America, trainate soprattutto dalla Divisione Medical Nitinol e, in misura inferiore, dal business delle pompe da vuoto per effetto del consolidamento di SAES RIAL Vacuum S.r.l. con il metodo dell'integrazione globale, e nel mercato cinese, grazie soprattutto ai prodotti SMA Materials per il comparto mobile, nonostante il calo della Divisione Chemicals.

Per contro, in diminuzione risultano i ricavi in Europa, Italia inclusa, penalizzati dal rallentamento del business packaging, a cui è imputabile anche il calo nel resto del mondo (in particolare, Sud Africa).

Il risultato industriale lordo consolidato è stato positivo e pari a 53.516 migliaia di euro nel primo semestre 2023, in lieve crescita (+0,5%) rispetto a 53.235 migliaia di euro nel corrispondente semestre del 2022: la crescita nella Divisione Medical Nitinol viene bilanciata dalla diminuzione nelle Divisioni Chemicals e Packaging, penalizzate dal calo delle vendite. Tutte le altre Divisioni risultano sostanzialmente allineate.

L'effetto dei cambi è stato positivo e pari a +260 migliaia di euro, mentre l'acquisto dell'intero capitale sociale di SAES RIAL Vacuum S.r.l. a fine maggio 2022 ha contribuito all'incremento del risultato industriale lordo del primo semestre 2023 (Divisione High Vacuum) per 645 migliaia di euro. Si segnala, infine, un costo non ricorrente pari a 275 migliaia di euro, per la fuoriuscita di un dipendente della Capogruppo.

Il margine industriale lordo consolidato è sostanzialmente allineato, passato dal 44,3% nel primo semestre 2022 al 43,7% nel semestre corrente, penalizzato soprattutto dall'effetto diluitivo del consolidamento con il metodo dell'integrazione globale di SAES RIAL Vacuum S.r.l., che presenta una marginalità inferiore rispetto a quella storica della Divisione High Vacuum.

La seguente tabella riporta il risultato e il margine industriale lordo consolidato del primo semestre 2023, ripartiti tra le varie Divisioni e confrontati con il corrispondente periodo del precedente esercizio.

(importi in migliaia di euro) di cui:
Divisioni 1° semestre 2023 1° semestre 2022 Variazione
totale
Variazione
%
Variazione
perimetro
SAES Industrial (*)
18.177
18.232 (55) -0,3% 0
% sui ricavi della Divisione 48,7% 51,1% n.a.
SAES High Vacuum 6.365 6.241 124 2,0% 645
% sui ricavi della Divisione 45,9% 47,2% 27,2%
SAES Medical Nitinol 28.249 25.705 2.544 9,9% 0
% sui ricavi della Divisione 44,6% 45,5% n.a.
SAES Chemicals 776 1.823 (1.047) -57,4% 0
% sui ricavi della Divisione 15,8% 24,5% n.a.
SAES Packaging 57 1.326 (1.269) -95,7% 0
% sui ricavi della Divisione 2,0% 18,0% n.a.
Non Allocato (108) (92) (16) 17,4% 0
% sui ricavi della Divisione n.a. n.a. n.a.
Risultato industriale lordo 53.516 53.235 281 0,5% 645
Margine industriale lordo 43,7% 44,3% 27,2%

(*) Di cui costi non ricorrenti per severance pari a -275 migliaia di euro.

Nella Divisione Industrial l'utile industriale lordo è stato pari a 18.177 migliaia di euro, sostanzialmente invariato rispetto al primo semestre 2022 (18.232 migliaia di euro). Si segnala però che il valore del semestre corrente è penalizzato da un costo per severance pari a 275 migliaia di euro, al netto del quale il risultato industriale lordo sarebbe stato in crescita dell'1,2%. La marginalità lorda complessiva della Divisione è in leggero calo, da 51,1% a 48,7%. Sia in valore assoluto, sia in termini di marginalità, l'incremento del comparto SMA Materials, trainato dalle vendite nel settore mobile, viene compensato dal calo nei business Getters & Dispensers e Sintered Materials, penalizzati da minori ricavi e minori economie di scala.

Nella Divisione High Vacuum l'utile industriale lordo è stato pari a 6.365 migliaia di euro nel primo semestre 2023, in aumento del 2% rispetto a 6.241 migliaia di euro nel corrispondente periodo del 2022: la crescita è imputabile esclusivamente alla variazione del perimetro di consolidamento (acquisizione dell'intero capitale sociale di SAES RIAL Vacuum S.r.l. a fine maggio 2022), il cui effetto è stato pari a +645 migliaia di euro. Tale variazione di perimetro si riflette tuttavia negativamente sulla marginalità lorda (da 47,2% a 45,9%) penalizzata dal fatto che SAES RIAL Vacuum S.r.l. ha margini inferiori rispetto a quelli storicamente registrati dalla Divisione High Vacuum; scorporando l'effetto perimetro, il margine industriale lordo sarebbe stato pari a 49,8%.

Nella Divisione Medical Nitinol l'utile industriale lordo è stato pari a 28.249 migliaia di euro, in crescita del 9,9% rispetto a 25.705 migliaia di euro nel primo semestre 2022, mentre la marginalità lorda risulta in lieve riduzione (dal 45,5% al 44,6%), nonostante la crescita delle vendite, perché penalizzata da un diverso mix di prodotto, con un maggiore assorbimento di materie prime.

La Divisione Chemicals chiude il primo semestre 2023 con un utile industriale lordo pari a 776 migliaia di euro, rispetto a 1.823 migliaia di euro nel primo semestre 2022, mentre la marginalità scende dal 24,5% al 15,8%: entrambi gli indicatori sono stati penalizzati dai minori volumi di vendita, nonché dall'insaturazione produttiva nei primi mesi dell'esercizio corrente.

La Divisione Packaging ha chiuso il primo semestre 2023 in pareggio industriale (+57 migliaia di euro), rispetto a 1.326 migliaia di euro, mentre la marginalità lorda è passata dal 18% al 2%: entrambi gli indicatori sono penalizzati dal drastico calo delle vendite, attribuibile in particolare alla crisi che sta attraversando l'intera filiera del packaging, causa inflazione e conseguente contrazione dei consumi, nonché all'attenuazione dello shortage di alcune materie plastiche alternative all'offerta SAES e alla maggiore pressione competitiva sui più tradizionali prodotti con tecnologia barriera ad ossido di alluminio.

Il risultato industriale lordo non allocato, negativo per ‐108 migliaia di euro nel primo semestre 2023 (‐92 migliaia di euro nel corrispondente periodo del 2022), si riferisce esclusivamente al progetto B!POD sviluppato dalla Design House di SAES, per cui il primo lancio commerciale è stato alla fine di aprile 2022 e nuovi lanci di prodotto sono previsti entro la fine dell'esercizio corrente.

Il seguente grafico mostra il trend trimestrale sia del risultato, sia del margine industriale lordo consolidato.

Nella prima metà dell'esercizio 2023 si segnala una sostanziale stabilità negli indicatori industriali. In particolare nel secondo trimestre, a fronte del leggero incremento del risultato industriale lordo, favorito da un incremento delle vendite soprattutto nelle Divisioni Medical Nitinol, High Vacuum e Chemicals, si segnala un leggero calo di marginalità, principalmente imputabile ai business più tradizionali della Divisione Industrial.

Il risultato operativo consolidato del semestre è stato positivo e pari a 12.373 migliaia di euro (10,1% dei ricavi consolidati), rispetto a 20.246 migliaia di euro nel corrispondente periodo dell'anno precedente (16,8% dei ricavi consolidati). Escludendo l'effetto positivo dei cambi (+173 migliaia di euro) e la variazione del perimetro di consolidamento7 (+101 migliaia di euro), la differenza nel risultato operativo è stata negativa per ‐8.147 migliaia di euro, principalmente riconducibile all'incremento delle spese generali e amministrative, penalizzate anche da significative poste non ricorrenti (4.862 migliaia di euro di costi di consulenza netti8 per la potenziale cessione del business medicale, 1.128 migliaia di euro di costi per severance e 786 migliaia di euro di costi legati alla governance).

Per i dettagli sulle spese operative, si rimanda al paragrafo specifico di commento.

La seguente tabella riporta il risultato operativo consolidato del primo semestre 2023 suddiviso per Divisione e confrontato con il corrispondente periodo dell'esercizio precedente.

(importi in migliaia di euro)
Divisioni 1° semestre 2023 1° semestre 2022 Variazione
totale
Variazione
%
Variazione
perimetro
SAES Industrial (*)
10.929
11.061 (132) -1,2% 0
SAES High Vacuum 2.379 2.861 (482) -16,8% 101
SAES Medical Nitinol (**)
18.271
20.968 (2.697) -12,9% 0
SAES Chemicals (374) 853 (1.227) -143,8% 0
SAES Packaging (1.552) (409) (1.143) 279,5% 0
Non Allocato (***)
(17.280)
(15.088) (2.192) 14,5% 0
Risultato operativo 12.373 20.246 (7.873) -38,9% 101
Margine operativo 10,1% 16,8% 4,3%

(*) Di cui costi non ricorrenti per severance pari a -553 migliaia di euro.

(**) Di cui costi netti di consulenza non ricorrenti per la potenziale cessione del business medicale pari a -4.862 migliaia di euro.

(***) Di cui costi non ricorrenti per severance pari a -850 migliaia di euro e costi legati alla governance pari a -786 migliaia di euro.

Le spese operative consolidate sono state pari a 40.986 migliaia di euro (33,5% dei ricavi consolidati), rispetto a 32.838 migliaia di euro (27,3% dei ricavi consolidati) nel corrispondente semestre 2022. Escludendo sia l'effetto dei cambi (che ha incrementato le spese operative di +90 migliaia di euro), sia l'effetto legato alla variazione del perimetro di consolidamento9 (+517 migliaia di euro), nonché i costi non ricorrenti che hanno penalizzato l'esercizio 2023 (costi netti di consulenza per la potenziale cessione del business medicale, pari a ‐4.862 migliaia di euro e costi per severance, pari a ‐1.128 migliaia di euro, nonché costi legati alla governance, pari a ‐786 migliaia di euro, tutti classificati nella linea delle spese generali e amministrative), le spese operative sono aumentate di 765 migliaia di euro. L'incremento è principalmente concentrato nelle spese di ricerca e sviluppo (maggiori costi del personale sia per un aumento dell'organico, specialmente della Capogruppo, sia per normali incrementi retributivi, nonché costi correlati all'incubatore RedZone, sia per la sua promozione, sia per le contribuzioni alle start‐up selezionate) e, in misura minore, nelle spese generali e amministrative (maggior accantonamento per il piano phantom shares degli Amministratori Esecutivi correlato all'apprezzamento nel valore del titolo SAES). Le spese di vendita, sempre al netto dell'effetto cambi e perimetro, sono invece sostanzialmente invariate (i maggiori bonus legati al miglioramento della performance delle società USA e le maggiori commissioni sulle vendite di filo SMA, nonché i maggiori costi di viaggio dovuti alla ripresa del business e all'inflazione sono stati compensati da minori costi di marketing e consulenza per il progetto B!POD, dopo il lancio del primo semestre 2022, e minori costi di trasporto per il calo dei volumi nella Divisione Packaging).

7 Acquisizione dell'intero capitale sociale di SAES RIAL Vacuum S.r.l. a fine maggio 2022.

8 Costi di consulenza pari a ‐7.163 migliaia di euro, al netto dei costi legali per la Second Request riaddebitati a Resonetics (+2.301 migliaia di euro) come da accordi contrattuali.

9 Acquisizione dell'intero capitale sociale di SAES RIAL Vacuum S.r.l. a fine maggio 2022.

(importi in migliaia di euro)
1° semestre 2023 1° semestre 2022 Variazione
totale
Variazione
%
Variazione
perimetro
Spese di ricerca e sviluppo (6.732) (6.183) (549) 8,9% (55)
Spese di vendita (9.345) (8.880) (465) 5,2% (238)
Spese generali e amministrative (*)
(24.932)
(17.575) (7.357) 41,9% (224)
Perdita per riduzione di valore di crediti commerciali 23 (200) 223 -111,5% 0
Totale spese operative (40.986) (32.838) (8.148) 24,8% (517)
% sui ricavi 33,5% 27,3% 21,8%

(*) Di cui costi netti di consulenza non ricorrenti per la potenziale cessione del business medicale, pari a -4.862 migliaia di euro; costi per severance , pari a -1.128 migliaia di euro; costi legati alla governance, pari a -786 migliaia di euro (per un totale di -6.776 migliaia di euro di costi non ricorrenti).

Nel grafico che segue è riportata l'evoluzione delle spese operative consolidate nel corso del primo semestre 2023, con evidenza dell'effetto imputabile ai cambi, della variazione organica e dell'impatto dei costi non ricorrenti, nonché della variazione correlata all'acquisizione dell'intero capitale sociale di SAES RIAL Vacuum S.r.l. in data 25 maggio 2022.

Complessivamente il costo del personale è stato di 52.197 migliaia di euro, rispetto a 48.001 migliaia di euro nello stesso periodo dell'anno precedente: scorporando l'effetto dei cambi (+295 migliaia di euro) e l'effetto perimetro10 (+719 migliaia di euro), nonché i costi non ricorrenti per fuoriuscita di personale (1.403 migliaia di euro), l'aumento organico (+1.779 migliaia di euro) è imputabile principalmente all'incremento nel numero medio del personale dipendente presso tutte le consociate produttive americane (in particolare, potenziamento dell'organico di produzione delle consociate Memry Corporation, SAES Smart Materials, Inc. e Spectra‐Mat, Inc.) e presso la Capogruppo (lieve incremento in tutti i comparti operativi), oltre agli incrementi salariali correlati all'inflazione. Si segnala, infine, il maggior ricorso al lavoro interinale presso Memry Corporation, compensato da un minore ricorso agli interinali presso lo stabilimento di Avezzano della Capogruppo, in conseguenza del calo dei volumi della Divisione Chemicals e degli elevati livelli delle scorte al 31 dicembre 2022.

Il risultato del semestre tiene conto di ammortamenti sia di immobili, impianti e macchinari e attività immateriali, sia di attività per diritti d'uso pari a 7.707 migliaia di euro, rispetto a 6.904 migliaia di euro nel corrispondente periodo del precedente esercizio: l'incremento è principalmente spiegato, oltre che

10 Acquisizione dell'intero capitale sociale di SAES RIAL Vacuum S.r.l. a fine maggio 2022.

dall'effetto cambi (+34 migliaia di euro) e dall'effetto perimetro11 (+346 migliaia di euro), dai maggiori ammortamenti della Capogruppo (principalmente in conseguenza della ristrutturazione dei laboratori effettuata nello scorso esercizio, oltre agli ammortamenti per acquisto di nuova strumentazione R&D), di SAES Smart Materials, Inc. (in particolare, ammortamento dell'investimento per l'ampliamento del fabbricato completato a metà dello scorso esercizio) e di Spectra‐Mat, Inc. (ammortamento relativo a nuova strumentazione di processo).

L'EBITDA consolidato è stato pari a 20.091 migliaia di euro (16,4% dei ricavi consolidati) nel primo semestre 2023, rispetto a 27.378 migliaia di euro (22,8% dei ricavi consolidati) nello stesso semestre del 2022. Scorporando l'effetto positivo dei cambi (+207 migliaia di euro) e l'effetto della variazione del perimetro12 (+447 migliaia di euro), nonché i costi non ricorrenti del semestre (costi per severance pari a 1.403 migliaia di euro e costi netti di consulenza relativi all'eventuale cessione del business medicale pari a 4.862 migliaia di euro, nonché costi legati alla governance pari a 786 migliaia di euro), la variazione negativa dell'EBITDA si riduce a ‐890 migliaia di euro, in linea con quella del risultato operativo (variazione organica sempre al netto dei costi non ricorrenti) e principalmente imputabile al calo delle Divisioni Chemicals e Packaging.

La seguente tabella presenta la riconciliazione relativa al primo semestre 2023 tra l'EBITDA e il risultato operativo, unitamente al confronto con il corrispondente periodo del precedente esercizio.

(importi in migliaia di euro)
1° semestre 1° semestre Variazione Variazione Variazione
2023 2022 totale % perimetro
Risultato operativo (*) 12.373 20.246 (7.873) -38,9% 101
Ammortamento di immobili, impianti e
macchinari e attività immateriali
(6.422) (5.632) (790) 14,0% (318)
Ammortamento di attività per diritti d'uso (1.285) (1.272) (13) 1,0% (28)
Perdita per riduzione di valore di immobili,
impianti e macchinari e attività immateriali
(11) (228) 217 -95,2% 0
EBITDA (*) 20.091 27.378 (7.287) -26,6% 447
% sui ricavi 16,4% 22,8% 18,9%

(*) Di cui costi netti di consulenza non ricorrenti per la potenziale cessione del business medicale, pari a -4.862 migliaia di euro; costi per severance , pari a -1.403 migliaia di euro; costi legati alla governance , pari a -786 migliaia di euro (per un totale di -7.051 migliaia di euro di costi non ricorrenti).

Il saldo degli altri proventi e oneri è stato negativo e pari a ‐157 migliaia di euro nel primo semestre 2023, allineato al corrispondente periodo del precedente esercizio (‐151 migliaia di euro).

Si segnala che l'importo del periodo corrente comprende il provento, pari a 127 migliaia di euro, correlato a un aggiustamento sul prezzo di cessione della controllata SAES Pure Gas, Inc. (dismissione perfezionata nel 2018), conseguente a un rimborso fiscale relativo al periodo ante cessione, nonché il costo, pari a 30 migliaia di euro, per donazioni a supporto dell'Emilia‐Romagna. Nel periodo precedente si ricorda, invece, il costo, pari a 100 migliaia di euro, per donazioni a supporto dell'Ucraina.

Il saldo dei proventi e oneri finanziari è stato positivo e pari a +1.582 migliaia di euro, rispetto a un saldo negativo e pari a ‐12.953 migliaia di euro nel corrispondente periodo del 2022. La variazione positiva è principalmente imputabile al risultato della gestione titoli (positivo e pari a +2.696 migliaia di euro nel

11 Acquisizione dell'intero capitale sociale di SAES RIAL Vacuum S.r.l. a fine maggio 2022, inclusi i maggiori ammortamenti degli asset materiali e immateriali identificati in relazione all'aggregazione aziendale della società, in conformità a quanto previsto dall'IFRS 3.

12 Acquisizione dell'intero capitale sociale di SAES RIAL Vacuum S.r.l. a fine maggio 2022.

semestre corrente, rispetto a una perdita pari a ‐13.113 migliaia di euro nel corrispondente periodo del precedente esercizio, causata dalle tensioni internazionali sui mercati finanziari conseguenti anche alla crisi in Ucraina), nonché agli interessi attivi maturati sui depositi vincolati in cui è stata investita la liquidità del Gruppo, dopo la quasi totale dismissione dei titoli in portafoglio.

Tale variazione positiva è stata parzialmente compensata dai maggiori interessi passivi, principalmente attribuibili all'aumento dei tassi, nonché dal costo per la contabilizzazione del contratto oneroso relativo all'impegno irrevocabile del Gruppo a versare alla start‐up Rapitag GmbH un finanziamento convertibile addizionale di 200 migliaia di euro. Inoltre, il primo semestre 2022 beneficiava di un provento, pari a 339 migliaia di euro, derivante dalla rivalutazione a fair value della partecipazione in SAES RIAL Vacuum S.r.l. precedentemente all'acquisto dell'intero capitale sociale e al consolidamento integrale della società.

La perdita per riduzione di valore di crediti finanziari e altre attività finanziarie ammonta a ‐793 migliaia di euro, rispetto a ‐275 migliaia di euro nel corrispondente periodo 2022. L'incremento è principalmente imputabile alla svalutazione del prestito convertibile addizionale erogato alla joint venture Flexterra, Inc. in data 1 giugno 2023 (‐234 migliaia di euro), nonché a quella del finanziamento convertibile erogato a Rapitag GmbH ad inizio maggio 2023 (‐200 migliaia di euro).

Gli importi di entrambi i periodi comprendono infine le svalutazioni dei crediti correlati agli interessi finanziari maturati sui finanziamenti concessi dal Gruppo sia alla joint venture Actuator Solutions GmbH, sia a Flexterra, Inc. perché giudicati difficilmente recuperabili, sulla base delle informazioni disponibili.

La quota del risultato di partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto è nulla nel primo semestre 2023 e si confronta con un valore positivo e pari a +167 migliaia di euro nel corrispondente periodo 2022, imputabile esclusivamente alla joint venture SAES RIAL Vacuum S.r.l. e riferito al periodo 1 gennaio – 25 maggio 2022 (data del closing dell'acquisizione dell'intero capitale sociale di SAES RIAL Vacuum S.r.l. da parte del Gruppo SAES). Si segnala che la quota parte del risultato realizzato dalle joint venture Actuator Solutions GmbH e Flexterra non è stata rilevata dal Gruppo: nel primo caso, nonostante un risultato positivo, perché il patrimonio netto della joint venture è tuttora negativo per circa 1,3 milioni di euro (importo pro‐quota al 50%); nel secondo caso perché, nonostante la perdita del periodo, la partecipazione di SAES in Flexterra è già completamente azzerata.

Per maggiori dettagli, si rimanda al paragrafo "Andamento delle società in joint venture nel primo semestre dell'esercizio 2023" e alle Note n. 7 e n. 16 del Bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2023.

Gli utili e perdite su cambi hanno registrato nel corso dei primi sei mesi del 2023 un saldo netto negativo e pari a ‐1.999 migliaia di euro, rispetto a un saldo negativo per ‐507 migliaia di euro nel primo semestre 2022. La variazione negativa è imputabile al fair value del contratto contingent derivative (nozionale pari a 415 milioni di dollari e fair value al 30 giugno 2023 pari a ‐1.894 migliaia di euro) sottoscritto in febbraio 2023 con il fine di preservare l'incasso in dollari previsto a fronte dell'eventuale cessione delle controllate USA Memry Corporation e SAES Smart Materials, Inc. Si ricorda che l'ultima data possibile prevista per l'esercizio del derivato è l'8 gennaio 2024 (Long Stop Date). Il cambio a termine puntuale all'interno del range contrattuale di riferimento sarà determinato in base alla data effettiva dell'eventuale approvazione da parte dell'Autorità Antitrust USA e, qualora entro la Long Stop Date quest'ultima esprimesse un parere negativo al perfezionamento dell'operazione di vendita, l'intero contratto derivato decadrebbe, senza produrre alcun effetto sul bilancio del Gruppo. Si segnala, infine, nel primo semestre 2023, il provento, pari a 87 migliaia di euro, correlato al rilascio a conto economico della riserva di conversione di SAES Getters Korea Corporation, a seguito della liquidazione della controllata coreana.

Il valore del primo semestre 2022 era principalmente dovuto alle perdite sui contratti forward stipulati a copertura delle transazioni commerciali in dollari dell'esercizio 2022 (sia perdite realizzate, sia derivanti dalla valutazione a fair value di tali contratti).

Il risultato prima delle imposte consolidato è stato pari a 11.163 migliaia di euro, in crescita del 67,2% rispetto a un utile ante imposte di 6.678 migliaia di euro del primo semestre 2022: nonostante il calo nel risultato operativo, penalizzato da costi operativi non ricorrenti (in totale ‐7.051 migliaia di euro) e il valore negativo del fair value del contratto contingent derivative stipulato in relazione all'eventuale cessione del business medicale (‐1.894 migliaia di euro), il miglioramento del risultato ante imposte è dovuto al fatto che il risultato dello scorso esercizio era stato negativamente influenzato dalla riduzione nel valore del portafoglio titoli, causa tensioni e incertezze internazionali.

Le imposte sul reddito nel semestre sono state pari a 7.731 migliaia di euro, rispetto a 6.733 migliaia di euro nel corrispondente periodo del 2022 e comprendono principalmente le imposte delle società produttive negli USA. L'incremento, oltre alla variazione di perimetro dovuta al consolidamento integrale di SAES RIAL Vacuum S.r.l. a partire da fine maggio 2022, è conseguenza del maggiore imponibile realizzato da SAES Investments S.A., che aveva invece chiuso il primo semestre 2022 in forte perdita fiscale causata dalla performance negativa del portafoglio titoli detenuto dalla società, conseguenza della crisi in Ucraina e correlate tensioni internazionali. Si segnala, infine, che le imposte del semestre corrente includono un costo pari a 341 migliaia di euro correlato alla cancellazione dei crediti d'imposta della Capogruppo per ritenute all'estero, venuti a scadere per il decorso dei termini.

Il tax rate effettivo di Gruppo è passato da 100,8% a 69,3%: anche in questo caso, il miglioramento è imputabile a SAES Investments S.A. che ha chiuso il semestre corrente con un imponibile fiscale positivo, a fronte della già citata perdita fiscale 2022, relativamente alla quale non erano state prudenzialmente rilevate le attività per imposte differite.

L'utile del periodo è stato pari a 3.432 migliaia di euro (2,8% sui ricavi consolidati), rispetto a un risultato lievemente negativo (‐55 migliaia di euro) nel primo semestre 2022. Anche in questo caso, il risultato del semestre corrente è penalizzato dai sopra citati costi operativi non ricorrenti, per un totale di ‐7.051 migliaia di euro e dal valore negativo del fair value del contratto contingent derivative stipulato in relazione all'eventuale cessione del business medicale (‐1.894 migliaia di euro); il risultato del periodo precedente risultava invece penalizzato dalla già citata perdita sui titoli.

Posizione finanziaria – Investimenti – Altre informazioni

Si riporta di seguito il dettaglio delle voci che compongono la posizione finanziaria netta consolidata.

(importi in migliaia di euro)
30 giugno 31 marzo 31 dicembre
2023 2023 2022
Cassa 9 9 10
Altre disponibilità liquide 86.531 41.706 42.129
Liquidità 86.540 41.715 42.139
Titoli in portafoglio 18.006 147.310 145.484
Strumenti finanziari derivati 0 294 259
Altri crediti finanziari verso terzi 77.449 0 0
Crediti finanziari correnti 95.455 147.604 145.743
Debiti verso banche (71.463) (67.663) (65.302)
Quota corrente dei debiti finanziari non correnti (52.001) (52.000) (52.094)
Strumenti finanziari derivati (1.732) 0 0
Altri debiti finanziari 0 (29) (30)
Passività finanziarie per contratti di leasing (2.397) (2.142) (2.545)
Indebitamento finanziario corrente (127.593) (121.834) (119.971)
Posizione finanziaria netta corrente 54.402 67.485 67.911
Crediti finanziari non correnti 0 0 0
Debiti finanziari 0 0 (119)
Passività finanziarie per contratti di leasing (3.059) (3.022) (3.039)
Altri debiti finanziari (467) (465) (462)
Indebitamento finanziario non corrente (3.526) (3.487) (3.620)
Posizione finanziaria netta non corrente (3.526) (3.487) (3.620)
Posizione finanziaria netta 50.876 63.998 64.291

Per il Totale Indebitamento Finanziario, redatto in conformità alle indicazioni contenute nei paragrafi 175 ss. degli Orientamenti ESMA del 4 marzo 2021, si rimanda al paragrafo "Indicatori alternativi di performance – Posizione Finanziaria Netta (PFN)" della presente Relazione.

La posizione finanziaria netta consolidata al 30 giugno 2023 è positiva per 50.876 migliaia di euro (liquidità pari a 86.540 migliaia di euro e titoli in portafoglio pari a 18.006 migliaia di euro, a fronte di passività finanziarie nette per ‐53.670 migliaia di euro) e si confronta con una disponibilità netta al 31 dicembre 2022 di 64.291 migliaia di euro (liquidità pari a 42.139 migliaia di euro e titoli pari a 145.484 migliaia di euro, a fronte di passività finanziarie nette per ‐123.332 migliaia di euro).

Rispetto al 31 dicembre 2022, il decremento della posizione finanziaria netta (‐13.415 migliaia di euro), nonostante l'ottimo risultato della gestione operativa (+7.686 migliaia di euro) seppure penalizzata dall'incremento del capitale circolante netto, è principalmente imputabile all'esborso per i dividendi di competenza dell'esercizio 2022, pagati a maggio 2023 (‐11.543 migliaia di euro), oltre che agli investimenti netti in immobilizzazioni materiali e immateriali (‐4.403 migliaia di euro).

Relativamente all'attività operativa (positiva per 7.686 migliaia di euro), l'autofinanziamento del semestre è stato parzialmente assorbito dall'incremento del capitale circolante netto, in particolare incremento dei crediti commerciali (conseguenza delle maggiori vendite nel secondo trimestre 2023, rispetto agli ultimi mesi del 2022, soprattutto nel business medicale, nonché in quello dei materiali avanzati per applicazioni telecom) e del magazzino (in particolare, nel business medicale, che al 31 dicembre 2022 aveva un magazzino semilavorati particolarmente basso a causa di alcuni ritardi nella supply chain, nonché in quello dell'alto vuoto, penalizzato al 30 giugno 2023 dallo slittamento di alcune consegne; si segnala anche un lieve incremento nel magazzino della Capogruppo per il nuovo progetto B!POD).

Si segnalano, infine, esborsi per imposte pari a ‐6.169 migliaia di euro.

Nell'attività di investimento si segnalano, oltre al capex già evidenziato in precedenza:

  • ‐ la performance positiva dei titoli pari a +2.696 migliaia di euro;
  • ‐ gli investimenti, pari a 315 migliaia di euro, nel fondo di venture capital EUREKA!;
  • ‐ la svalutazione dei finanziamenti convertibili corrisposti sia alla start‐up Rapitag (‐200 migliaia di euro), sia alla joint venture Flexterra (‐465 migliaia di euro);
  • ‐ i maggiori debiti per la variazione nel fair value dei derivati (in particolare, il valore negativo, pari a ‐ 1.894 migliaia di euro, relativo al contingent derivative stipulato in relazione all'eventuale cessione del business medicale);
  • ‐ altri interessi e proventi finanziari incassati, pari a +405 migliaia di euro.

Infine, all'interno dell'attività di finanziamento, si evidenziano anche:

  • ‐ i debiti finanziari per nuovi contratti di leasing o per contratti rinnovati nel semestre (inclusi gli interessi maturati nel periodo e l'effetto finanziario per l'estinzione anticipata di alcuni contratti) pari complessivamente a ‐1.391 migliaia di euro;
  • ‐ gli interessi maturati sui finanziamenti, pari a ‐1.293 migliaia di euro,
  • ‐ i costi sostenuti relativamente all'OPA parziale sulle azioni di risparmio (‐1.139 migliaia di euro);
  • ‐ altri interessi e oneri finanziari pagati, pari a ‐218 migliaia di euro.

L'effetto dei cambi è stato negativo (‐1.208 migliaia di euro), principalmente imputabile all'impatto della svalutazione sia del renminbi, sia del dollaro al 30 giugno 2023, rispetto a fine esercizio 2022, sulle disponibilità liquide in tali valute detenute dalla controllata cinese SAES Getters (Nanjing) Co., Ltd. e dalle controllate USA.

Il grafico seguente riporta l'andamento trimestrale della posizione finanziaria netta nel corso degli ultimi due esercizi.

Nel primo trimestre 2023 la posizione finanziaria netta è rimasta allineata al 31 dicembre 2022: nella gestione operativa, positiva per +1.990 migliaia di euro, l'autofinanziamento (+13.042 migliaia di euro) è stato assorbito dall'incremento del capitale circolante netto, mentre nella gestione di investimento il capex (‐2.408 migliaia di euro) è stato bilanciato dalla performance positiva dei titoli in portafoglio (+2.106 migliaia di euro).

Nel secondo trimestre 2023 il peggioramento è dovuto soprattutto al pagamento dei dividendi (‐11.543 migliaia di euro), nonché ai costi sostenuti per il lancio dell'offerta pubblica parziale d'acquisto sulle azioni di risparmio (‐1.139 migliaia di euro) e al capex di periodo (‐1.995 migliaia di euro).

La posizione finanziaria netta nel primo trimestre 2022 era stata esclusivamente penalizzata dalla diminuzione del fair value dei titoli in portafoglio conseguente anche al conflitto Ucraina‐Russia (‐5.526 migliaia di euro la performance dei titoli al 31 marzo 2022), mentre nel secondo trimestre 2022 si segnalavano il pagamento dei dividendi (‐8.530 migliaia di euro), nonché flussi negativi correlati sia al portafoglio titoli (‐7.589 migliaia di euro) sia all'acquisizione di SAES RIAL Vacuum S.r.l. (‐5.454 migliaia di euro). Nel terzo trimestre 2022 la posizione finanziaria netta era invariata: il risultato positivo della gestione operativa è stato bilanciato dal capex (‐4.151 migliaia di euro) e dai flussi negativi correlati al portafoglio titoli (‐2.861 migliaia di euro). Infine, nel quarto trimestre 2022 si registrava un'inversione di tendenza con un miglioramento della posizione finanziaria netta dovuto all'effetto combinato dell'ottimo risultato della gestione operativa e della ripresa del portafoglio titoli (+3.105 migliaia di euro).

Il cash flow derivante dall'attività operativa nel primo semestre 2023 è stato positivo per +7.686 migliaia di euro, rispetto a +10.699 migliaia di euro nel primo semestre 2022: il decremento dell'autofinanziamento, in linea con quello registrato dall'EBITDA consolidato, è stato parzialmente compensato dal minore incremento del capitale circolante netto (in particolare, incremento più contenuto del magazzino, che nel primo semestre 2022 era cresciuto molto in funzione della ripresa generalizzata della domanda dopo la pandemia).

Relativamente al capitale circolante netto, nel primo semestre 2023 si segnalano:

  • ‐ l'incremento dei crediti commerciali, conseguenza delle maggiori vendite nel secondo trimestre 2023, rispetto agli ultimi mesi del 2022, soprattutto nel business medicale (Divisione Medical Nitinol) e in quello dei materiali avanzati per applicazioni telecom (Divisione Chemicals);
  • ‐ l'incremento di magazzino, concentrato, in particolare, nel business medicale (Divisione Medical Nitinol), che al 31 dicembre 2022 aveva un magazzino semilavorati particolarmente basso a causa di alcuni ritardi nella supply chain, nonché in quello dell'alto vuoto (Divisione High Vacuum), penalizzato

al 30 giugno 2023 dallo slittamento di alcune consegne. Si segnala anche un lieve incremento nel magazzino della Capogruppo per il nuovo progetto B!POD.

Per contro, l'aumento dell'attivo circolante è stato parzialmente bilanciato dall'incremento dei debiti commerciali, principalmente imputabile ai costi non ricorrenti legali e di consulenza, in previsione dell'eventuale cessione delle consociate USA Memry Corporation e SAES Smart Materials, Inc., nonché ad un diverso timing negli acquisti di materie prime dell'area medicale.

Nei primi sei mesi del 2023 gli esborsi monetari per investimenti per l'acquisto di immobili, impianti e macchinari sono stati pari a 4.235 migliaia di euro (6.147 migliaia di euro quelli del corrispondente periodo del 2022); non significativi sono stati invece gli investimenti in attività immateriali (180 migliaia di euro, da confrontarsi con 248 migliaia di euro al 30 giugno 2022).

Il capex del primo semestre 2023 include gli investimenti volti all'espansione della capacità produttiva nel business medicale, in quello dell'alto vuoto, nonché nel comparto dei materiali sinterizzati (Divisione Industrial). Si segnalano, inoltre, nella Capogruppo, l'acquisto di strumenti di processo per i laboratori R&D e gli investimenti per la sostituzione dei sistemi di illuminazione tradizionali con sistemi di smart lighting a minore impatto energetico, nello stabilimento di Lainate, nonché l'acquisto di impiantistica per quello di Avezzano.

Gli incrementi di attività immateriali sono principalmente correlati a progetti in ambito IT delle consociate Strumenti Scientifici Cinel S.r.l. e Memry Corporation.

Per ulteriori dettagli sul capex si rimanda alle Note n. 12 e n. 13 del Bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2023.

Relativamente alle cessioni di immobilizzazioni, gli incassi a fronte di dismissioni di cespiti sono stati di importo non materiale sia nel semestre corrente (+12 migliaia di euro), sia nella prima metà del 2022 (+4 migliaia di euro).

Il seguente grafico evidenzia il profilo di scadenza al 30 giugno 2023 del debito bancario consolidato, confrontato con il 31 dicembre 2022.

Nel corso del primo semestre 2023 è stata rinegoziata la scadenza della linea di credito di natura revolving con Unicredit S.p.A. (30 milioni di euro), originariamente prevista per il 6 marzo 2023 e prorogata al 31 dicembre dell'anno in corso. La linea di credito con Intesa Sanpaolo S.p.A. (30 milioni di euro), scaduta il 30 aprile, è stata sostituita con una analoga linea RCF con scadenza 31 luglio 2024.

Ricavi e costi per valuta

Si riporta di seguito la composizione dei ricavi e dei costi (costo del venduto e costi operativi) per valuta nel primo semestre 2023.

Andamento della Capogruppo e delle società controllate nel primo semestre 2023

SAES GETTERS S.p.A. – Lainate, MI & Avezzano13, AQ (Italia)

Nel primo semestre 2023 la Capogruppo ha realizzato ricavi pari a 35.501 migliaia di euro, rispetto a 36.906 migliaia di euro nel corrispondente periodo dell'anno precedente, penalizzati dal calo della

13 Sede secondaria produttiva di SAES Getters S.p.A.

Divisione Chemicals (sostanzialmente imputabile al rallentamento del mercato consumer electronics, in continuità con l'ultima parte dell'esercizio 2022) e della Divisione High Vacuum (causato dai minori ricavi per pompe da vuoto per la commessa con il Consorzio RFX di Padova, attivo nella fusione nucleare di tipo sperimentale, nonché dallo slittamento di alcuni progetti), nonostante l'ottima performance dai prodotti SMA Materials per il comparto mobile (Divisione Industrial).

Il calo dei ricavi è stato bilanciato da un mix di vendita più sfavorevole (il margine industriale lordo è aumentato dal 42,8% al 44,5%), ma i costi non ricorrenti (4.676 migliaia di euro di costi di consulenza netti14 per la potenziale cessione del business medicale, 1.125 migliaia di euro di costi per severance e 786 migliaia di euro di costi legati alla governance), nonché il fair value del contratto contingent derivative (‐1.894 migliaia di euro) sottoscritto in febbraio 2023 con il fine di preservare l'incasso in dollari previsto a fronte dell'eventuale cessione delle controllate USA Memry Corporation e SAES Smart Materials, Inc., hanno fatto sì che il semestre corrente si chiudesse con una perdita pari a ‐ 12.231 migliaia di euro, rispetto a un perdita più contenuta e pari a ‐2.723 migliaia di euro15 al 30 giugno 2022

SAES GETTERS/U.S.A., Inc. – Colorado Springs, CO (USA)

La società ha registrato nel primo semestre 2023 ricavi consolidati pari a 18.523 migliaia di USD (17.140 migliaia di euro, al cambio medio del primo semestre 2023), contro 19.495 migliaia di USD (17.830 migliaia di euro, al cambio medio del primo semestre 2022) nel corrispondente periodo dell'esercizio precedente e un utile consolidato di 3.420 migliaia di USD (3.164 migliaia di euro), contro un utile consolidato di 4.009 migliaia di USD (3.667 migliaia di euro) nel primo semestre 2022.

Si riportano di seguito alcune note di commento.

La capogruppo statunitense SAES Getters/U.S.A., Inc., Colorado Springs, CO (USA), principalmente operante nella Divisione Industrial, in particolare nel business sicurezza e difesa, ha realizzato ricavi pari a 13.702 migliaia di USD (pari a 12.679 migliaia di euro), rispetto a 13.384 migliaia di USD (pari a 12.241 migliaia di euro) nel primo semestre dell'esercizio precedente: il lieve incremento (+2,4%) è principalmente dovuto all'ottima performance nel business defense, che continua ad essere supportato dagli investimenti pubblici in USA.

La società ha chiuso il semestre corrente con un utile di 3.420 migliaia di USD (pari a 3.164 migliaia di euro), rispetto a un utile di 4.009 migliaia di USD (pari a 3.667 migliaia di euro) nel primo semestre del precedente esercizio: nonostante l'ottima performance operativa (incremento nell'utile operativo pari a +27,9%), il calo è imputabile al minor provento derivante dalla valutazione a equity della partecipazione in Spectra‐Mat, Inc.

La controllata Spectra‐Mat, Inc., Watsonville, CA (USA), operante nel Business Sintered Materials (Divisione Industrial), ha registrato nel primo semestre 2023 ricavi pari a 4.821 migliaia di USD (4.461 migliaia di euro), in calo rispetto a 6.111 migliaia di USD (pari a 5.589 migliaia di euro) penalizzati dai minori ordini di componenti per la dissipazione termica per applicazioni laser ad alta potenza. La società ha chiuso il semestre corrente con una perdita di ‐572 migliaia di USD (‐529 migliaia di euro), rispetto ad un utile di 848 migliaia di USD (775 migliaia di euro) al 30 giugno 2022, principalmente a causa dei minori ricavi e delle minori economie di scala. Si segnala, inoltre, un aumento del costo del personale per il potenziamento dell'organico di produzione e per la fuoriuscita di un dirigente (costi per severance pari a 300 migliaia di USD, corrispondenti a 278 migliaia di euro), nonché maggiori

14 Costi di consulenza, al netto dei costi legali per la Second Request riaddebitati a Resonetics, come da accordi contrattuali.

15 Al fine di un confronto omogeneo con il primo semestre 2023, il risultato al 30 giugno 2022 è stato rideterminato per tener conto degli effetti della fusione per incorporazione in SAES Getters S.p.A. della controllata al 100% SAES International S.r.l. (ex SAES Getters International Luxembourg S.A.), perfezionata in data 22 dicembre 2022 e con effetto fiscale e contabile retroattivo all'1 gennaio 2022.

ammortamenti per nuova strumentazione di processo e un generalizzato incremento di tutte le voci di costo causa inflazione.

SAES GETTERS EXPORT, Corp. – Wilmington, DE (USA)

La società, controllata direttamente da SAES Getters S.p.A., ha il fine di gestire le esportazioni di tutte le società statunitensi del Gruppo.

Nel primo semestre 2023 ha realizzato un utile di 2.608 migliaia di USD (2.413 migliaia di euro), in leggero calo (‐4,8%) rispetto al corrispondente periodo del 2022 (2.739 migliaia di USD, pari a 2.505 migliaia di euro) per effetto delle minori commissioni sulle esportazioni percepite da tutte le società USA, con eccezione della consociata Memry Corporation.

SAES GETTERS (NANJING) Co., Ltd. – Nanjing (Repubblica Popolare Cinese)

La società gestisce le attività commerciali del Gruppo nella Repubblica Popolare Cinese.

SAES Getters (Nanjing) Co., Ltd. ha chiuso il primo semestre 2023 con ricavi pari a 12.739 migliaia di RMB (1.701 migliaia di euro), in crescita del 43,1% rispetto a 8.903 migliaia di RMB (1.257 migliaia di euro) al 30 giugno 2022, trainate dal business sicurezza e difesa, nonché dai prodotti SMA Materials per il comparto mobile (Divisione Industrial).

La società ha chiuso il semestre corrente con un utile di 1.660 migliaia di RMB (222 migliaia di euro), rispetto a 739 migliaia di RMB (104 migliaia di euro) al 30 giugno 2022: l'incremento dei ricavi e un mix di vendita più favorevole, nonostante l'aumento delle spese operative (in particolare, incremento nel costo del lavoro causa incrementi salariali per inflazione; nelle spese di viaggio in conseguenza delle maggiori attività commerciali dopo la pandemia; nei costi di trasporto), hanno consentito di chiudere il semestre con un maggiore utile.

SAES NITINOL S.r.l. – Lainate, MI (Italia)

La società ha per oggetto sociale la progettazione, la produzione e la vendita di strumenti e attuatori in lega a memoria di forma, di getter e di ogni altra apparecchiatura per la creazione dell'alto vuoto, sia direttamente sia mediante l'assunzione d'interessenze e partecipazioni in altre imprese. Ai fini del perseguimento dell'oggetto sociale, la società, in data 5 luglio 2011, ha costituito la joint venture Actuator Solutions GmbH (per ulteriori dettagli sulla joint venture si rimanda al paragrafo successivo e alle Note n. 7 e n. 16 del Bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2023).

SAES Nitinol S.r.l. ha chiuso il primo semestre 2023 in sostanziale pareggio (risultato di periodo negativo per ‐29 migliaia di euro, allineato a quello del 30 giugno 2022, pari a ‐34 migliaia di euro, e principalmente costituito in entrambi i periodi da costi di consulenza correlati ad adempimenti contabili e fiscali).

Il risultato di entrambi i semestri include la svalutazione (79 migliaia di euro in entrambi i periodi) del credito finanziario corrispondente agli interessi attivi maturati sui loan concessi ad Actuator Solutions GmbH, interamente svalutato perché ritenuto non recuperabile.

Infine, si segnala che SAES Nitinol S.r.l. ha rinunciato, a fine marzo 2023, agli interessi residui maturati fino al 31 dicembre 2022 sui finanziamenti concessi alla joint venture Actuator Solutions GmbH per un ammontare complessivo pari a 1.621 migliaia di euro. Tale rinuncia, che si aggiunge a quelle pari a 800 migliaia di euro dei precedenti esercizi, non ha avuto alcun effetto sui risultati della società, essendo il credito finanziario correlato ai finanziamenti fruttiferi (sia quota capitale, sia quota interessi) già interamente svalutato al 31 dicembre 2022, in quanto giudicato difficilmente recuperabile. Per ulteriori dettagli sui finanziamenti concessi da SAES Nitinol S.r.l. alla joint venture si rimanda alla Nota n. 20 del Bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2023.

Si ricorda, infine, come ad inizio marzo 2023 la Capogruppo, in qualità di Socio Unico, abbia deliberato la totale rinuncia ai crediti finanziari che la stessa vantava a fine esercizio 2022 nei confronti di SAES Nitinol S.r.l. per un importo di 233 migliaia di euro. Contestualmente, la SAES Getters S.p.A. ha deliberato a favore di SAES Nitinol S.r.l. un versamento di capitale pari a 28 migliaia di euro a titolo di versamento soci a copertura perdite, con l'obiettivo della ricostituzione del Capitale Sociale eroso dalle perdite dell'esercizio 2022, e l'erogazione di un ulteriore ammontare, pari a 900 migliaia di euro, da destinarsi alla voce 'riserve disponibili' del patrimonio netto di SAES Nitinol S.r.l., al fine di garantire a quest'ultima le provviste finanziarie necessarie per la sua continuità aziendale.

SAES INNOVATIVE PACKAGING S.r.l. – Lainate, MI (Italia)

La società ha per oggetto sociale l'assunzione diretta o indiretta di interessenze o partecipazioni nell'ambito del packaging e lo scouting di nuove tecnologie nel medesimo settore.

La società, che al momento non è operativa, ha chiuso il primo semestre 2023 con un utile pari a +18 migliaia di euro, a fronte di una perdita pari a ‐16 migliaia di euro nel corrispondente periodo del precedente esercizio: il miglioramento è imputabile ai maggiori interessi attivi infragruppo sul cash pooling attivato con SAES Getters S.p.A. (principalmente da attribuirsi all'aumento dei tassi di interesse), nonché ai minori costi di consulenza correlati ad adempimenti contabili e fiscali.

SAES COATED FILMS S.p.A. – Roncello, MB & Lainate16, MI (Italia)

SAES Coated Films S.p.A. (ex Metalvuoto S.p.A.), con sede nella provincia di Monza Brianza, è un player consolidato nel settore dell'imballaggio evoluto, che produce pellicole metallizzate e film plastici innovativi per la conservazione degli alimenti. In particolare, SAES Coated Films S.p.A. intende competere nella filiera del packaging alimentare 'intelligente', presentandosi sul mercato con un'offerta innovativa e completa di plastiche attive a elevate performance, caratterizzate da trasparenza, riciclabilità o compostabilità e, quindi, basso impatto ambientale.

SAES Coated Films S.p.A. ha costituito in marzo 2021 una Branch a Friburgo (Germania), con l'obiettivo di migliorare la propria presenza in mercati strategici, al fine di dare impulso a nuove opportunità di business.

Si segnala che, a metà gennaio 2023 SAES Coated Films S.p.A., ha avviato un programma di cassa integrazione guadagni ordinaria (CIGO) della durata di tredici settimane e che ha coinvolto quasi tutti i dipendenti. Trascorso tale periodo, il programma non è stato ulteriormente rinnovato.

Nel primo semestre 2023 SAES Coated Films S.p.A. ha realizzato ricavi pari a 2.907 migliaia di euro, in forte calo rispetto a 7.367 migliaia di euro nel corrispondente periodo del 2022, penalizzati sia dalle difficoltà che sta attraversando il settore del converting, in conseguenza della contrazione dei consumi causa crisi inflattiva, sia da fenomeni di overstock del precedente esercizio, in previsione di un aumento dei costi delle materie prime e dell'energia.

Il drastico calo delle vendite e le conseguenti minori economie di scala (in particolare, minore saturazione della seconda linea di laccatura), nonché i maggiori interessi infragruppo maturati sul finanziamento ricevuto dalla Capogruppo (dovuti sia all'aumento delle risorse finanziarie ricevute in prestito, sia all'aumento generalizzato dei tassi di interesse) hanno fatto sì che il semestre corrente si chiudesse con una perdita pari a ‐1.253 migliaia di euro, rispetto a una perdita molto più contenuta e pari a ‐18 migliaia di euro al 30 giugno 2022.

STRUMENTI SCIENTIFICI CINEL S.r.l. – Vigonza, PD (Italia)

Strumenti Scientifici Cinel S.r.l., con sede nella provincia di Padova, è un player internazionale consolidato nel settore dei componenti e della strumentazione scientifica per sincrotroni e acceleratori di particelle, la cui acquisizione è stata perfezionata a metà esercizio 2021 dalla Capogruppo, con l'obiettivo di rafforzare la posizione competitiva di SAES nel settore del vuoto, attraverso un ampliamento dell'offerta di prodotti per acceleratori di particelle e sincrotroni, interamente italiana e all'avanguardia su scala globale.

16 Unità locale a Lainate, presso la sede della Capogruppo.

Strumenti Scientifici Cinel S.r.l. al 30 giugno 2023 ha realizzato ricavi pari a 1.483 migliaia di euro, in calo rispetto a 2.915 migliaia di euro perché penalizzati dallo slittamento di alcuni progetti e dal posticipo a dopo il 30 giugno 2023 di alcune consegne di monocromatori.

Al calo delle vendite è imputabile il calo del risultato, passato da un valore positivo a pari a +173 migliaia di euro a un valore negativo e pari a ‐474 migliaia di euro.

SAES RIAL VACUUM S.r.l. – Parma, PR (Italia)

SAES RIAL Vacuum S.r.l. è specializzata nella progettazione e produzione di camere da vuoto per acceleratori, sincrotroni e per l'industria ed è stata costituita a fine esercizio 2015, controllata congiuntamente da SAES Getters S.p.A. (49%) e Rodofil S.r.l. (51%). In data 25 maggio 2022 SAES Getters S.p.A. ha perfezionato l'acquisizione del rimanente 51% del capitale sociale di SAES RIAL Vacuum S.r.l., di cui già deteneva il 49%, con l'obiettivo di consolidare la leadership nel mercato della ricerca scientifica avanzata, sfruttando al massimo le sinergie con le altre società del Gruppo operanti nel business dell'alto vuoto, tra cui Strumenti Scientifici Cinel S.r.l. acquisita nel luglio 2021. A partire da tale data SAES RIAL Vacuum S.r.l. è interamente controllata dal Gruppo SAES e consolidata con il metodo dell'integrazione globale, anziché con quello del patrimonio netto, utilizzato in precedenza. Nel primo semestre 2023 SAES RIAL Vacuum S.r.l. ha realizzato ricavi pari 3.508 migliaia di euro. Il periodo corrente si è chiuso con un margine industriale lordo pari a 27,9% e un utile pari a 335 migliaia di euro. Come già evidenziato in precedenza, nello scorso esercizio la società è stata consolidata con il metodo dell'integrazione globale solo a partire dal 25 maggio 2022 e da tale data al 30 giugno 2022 SAES RIAL Vacuum S.r.l. ha realizzato ricavi pari a 571 migliaia di euro e un utile pari a 49 migliaia di euro.

Infine, si ricorda che, a inizio esercizio 2023, SAES RIAL Vacuum S.r.l. è stata inclusa nel perimetro del consolidato fiscale nazionale, insieme alle altre società italiane del Gruppo.

SAES INVESTMENTS S.A. – Lussemburgo (Lussemburgo)

SAES Investments S.A., con sede in Lussemburgo, ha la finalità di gestire la liquidità del Gruppo derivante dalla vendita del business della purificazione perfezionata nell'esercizio 2018, con l'obiettivo di mantenimento del capitale in vista di eventuali futuri impieghi.

Si segnala che, al fine di ridurre l'esposizione del Gruppo alla volatilità dei mercati finanziari, nel corso del primo semestre la società ha ceduto tutti i titoli che aveva in portafoglio, con eccezione di una parte residuale del Ramo III della Polizza Cardif (valore residuo al 30 giugno 2023 pari a 3.712 migliaia di euro), poi liquidata nella prima metà di luglio 2023. Le risorse finanziarie derivanti dalla cessione sono state in parte utilizzate per il rimborso parziale del finanziamento infragruppo corrisposto da SAES Getters S.p.A. (40 milioni di euro le risorse trasferite alla Capogruppo, in vista del perfezionamento dell'OPA parziale volontaria sulle azioni di risparmio approvata dal Consiglio di Amministrazione in aprile 2023) e in parte investite in depositi vincolati.

La società ha chiuso il primo semestre 2023 con un utile pari a +992 migliaia di euro, da confrontarsi con una perdita pari a ‐10.038 migliaia di euro nel corrispondente periodo del 2022: la variazione positiva è esclusivamente attribuibile al risultato della gestione titoli (in particolare, nel corso del primo semestre 2023 incremento nel fair value dei titoli, parzialmente compensato dagli oneri netti derivanti dal sopra citato quasi totale disinvestimento del portafoglio; nel corso del corrispondente periodo del 2022 riduzione nel fair value dei titoli, causa conflitto in Ucraina e conseguenti tensioni sui mercati finanziari internazionali).

MEMRY CORPORATION – Bethel, CT (USA)

Memry Corporation è leader tecnologico nel settore dei dispositivi medicali di nuova generazione ad elevato valore ingegneristico, realizzati in lega a memoria di forma Nitinol.

La società, che già possedeva una Branch tedesca a Friburgo, in data 24 gennaio 2022 ha costituito una seconda Branch in Italia, con sede a Lainate, con l'obiettivo di favorire l'espansione commerciale di Memry Corporation sul mercato europeo.

La società ha realizzato, nel primo semestre 2023, ricavi pari a 60.896 migliaia di USD (56.349 migliaia di euro), in crescita del 4,5% rispetto a 58.261 migliaia di USD (53.285 migliaia di euro) nel corrispondente periodo dell'esercizio precedente, grazie al trend favorevole del mercato medicale USA relativo alle applicazioni dedicate alla chirurgia mini‐invasiva.

L'incremento dei ricavi ha consentito di chiudere il semestre corrente con un utile pari a 14.009 migliaia di USD (12.963 migliaia di euro), in crescitadell'8,9% rispetto a 12.862 migliaia di USD (11.764 migliaia di euro) nel primo semestre 2022, nonostante l'incremento delle spese operative (più elevati stanziamenti per bonus, maggiori spese di viaggio e più alte commissioni sulle esportazioni corrisposte alla consociata SAES Getters Export, Corp., nonché costi di consulenza correlati alla potenziale cessione sia di Mery Corporation, sia della controllata SAES Smart Materials, Inc., entrambe attive nel business medicale).

Si ricorda, infine, che, ad inizio febbraio 2023, Memry Corporation ha anticipatamente rimborsato il finanziamento concesso dallo Stato del CT (debito pari a 212 migliaia di euro al 31 dicembre 2022).

SAES SMART MATERIALS, INC. – New Hartford, NY (USA)

SAES Smart Materials, Inc. è attiva nello sviluppo, produzione e vendita di semilavorati in Nitinol. La società ha realizzato nel corso del semestre corrente ricavi pari a 13.789 migliaia di USD (12.759 migliaia di euro), in crescita del 30,3% rispetto a 10.586 migliaia di USD (9.682 migliaia di euro) nel corrispondente periodo del precedente esercizio, grazie al trend favorevole del mercato medicale USA della chirurgia minimamente invasiva. L'incremento dei ricavi, a sostanziale stabilità di marginalità industriale lorda e spese operative, ha consentito di chiudere il semestre corrente con un utile pari a 2.419 migliaia di USD (2.238 migliaia di euro), in crescita del 22,5% rispetto a 1.974 migliaia di USD (1.805 migliaia di euro) nel primo semestre 2022.

SAES GETTERS KOREA CORPORATION in liquidazione – Seoul (Corea del Sud) – società liquidata in marzo 2023

SAES Getters Korea Corporation, che operava come distributore sul territorio coreano dei prodotti realizzati dalle altre società del Gruppo, in marzo 2023 è stata liquidata e la sua attività commerciale è stata assegnata ad agenti e distributori locali coreani.

La società, nel periodo 1 gennaio ‐ 17 marzo 2023 (data della liquidazione) ha conseguito una perdita pari a ‐69 milioni di KRW (‐49 migliaia di euro) dovuta ad alcuni costi residuali, propedeutici alla conclusione del processo di liquidazione.

Andamento delle società in joint venture nel primo semestre dell'esercizio 2023

ACTUATOR SOLUTIONS GmbH – Gunzenhausen (Germania)

Actuator Solutions GmbH ha sede a Gunzenhausen (Germania) ed è controllata congiuntamente al 50% da SAES Nitinol S.r.l. e SMA Holding (ex Gruppo Alfmeier Präzision). La joint venture è focalizzata nello sviluppo di attuatori che utilizzano leghe a memoria di forma in sostituzione del motore.

Actuator Solutions ha realizzato nel corso del primo semestre 2023 ricavi pari a 1.534 migliaia di euro, rispetto a 3.097 migliaia di euro nel corrispondente periodo del 2022. I due semestri non sono però comparabili, poiché a fine 2022 Actuator Solutions ha ceduto l'ultima linea di produzione di attuatori per il business seat comfort automotive, rinunciando alle vendite, ma ricevendo in cambio una commissione su di esse pari al margine che avrebbe realizzato se avesse continuato l'attività produttiva. In linea generale, senza considerare la terziarizzazione della produzione, si segnala il calo delle vendite automotive, penalizzate dalle incertezze sulla catena di fornitura. Relativamente alle fee generate dagli sviluppi applicativi nel settore degli attuatori, si sottolinea come il calo delle vendite destinate al settore dei materassi "intelligenti" e il venir meno dei ricavi da dispositivi per test diagnostici rapidi Covid‐19 siano stati compensati dalle vendite al Gruppo SAES di componenti per il progetto B!POD e dai maggiori ricavi per sviluppi applicativi per conto terzi in ambito medicale e life sciences.

Nonostante il calo delle vendite, sia l'utile industriale lordo (da 800 migliaia di euro nel primo semestre 2022 a 835 migliaia di euro nel semestre corrente) sia il risultato operativo in perdita (da ‐592 migliaia di euro nel primo semestre 2022 a ‐504 migliaia di euro nel semestre corrente) risultano allineati, grazie alla migliore marginalità dei nuovi business di sviluppo, rispetto al più tradizionale business produttivo automotive.

Il primo semestre 2023 si chiude con un risultato di periodo positivo e pari a +1.114 migliaia di euro, che si confronta con una perdita di ‐384 migliaia di euro nel corrispondente periodo del precedente esercizio: il miglioramento è esclusivamente imputabile al provento straordinario, pari a 1.720 migliaia di euro, generato dalla rinuncia agli interessi residui maturati sui finanziamenti concessi ad Actuator Solutions GmbH dal Gruppo SAES (provento pari a 1.621 migliaia di euro) e dal socio SMA Holding (99 migliaia di euro). Rinuncia analoga era stata concessa nell'esercizio precedente solo dal Gruppo SAES e soltanto per un controvalore pari a 300 migliaia di euro.

(importi in migliaia di euro)
Actuator Solutions GmbH 1° semestre 2023 1° semestre 2022
100% 100%
Ricavi 1.534 3.097
Costo del venduto (699) (2.297)
Risultato industriale lordo 835 800
% sui ricavi 54,4% 25,8%
Totale spese operative (1.338) (1.393)
Altri proventi (oneri) (1) 1
Risultato operativo (504) (592)
% sui ricavi -32,9% -19,1%
Proventi (oneri) finanziari 1.611 201
Utili (perdite) su cambi 2 2
Imposte sul reddito 5 5
Utile (perdita) del periodo 1.114 (384)

La quota di pertinenza del Gruppo SAES nel risultato del primo semestre 2023 della joint venture è stata pari a +557 migliaia di euro (‐192 migliaia di euro la quota parte della perdita relativa al primo semestre 2022), ma non è stata rilevata dal Gruppo, essendo il patrimonio netto di Actuator Solutions GmbH tuttora negativo per circa 1,3 milioni di euro17, a fronte di una partecipazione di SAES nella joint venture già completamente azzerata.

Si segnala che nel corso del primo semestre 2023 il credito finanziario correlato agli interessi maturati nel periodo sui finanziamenti fruttiferi concessi da SAES Nitinol S.r.l. alla joint venture nei precedenti esercizi, pari a 79 migliaia di euro, è stato svalutato perché giudicato difficilmente recuperabile (analoga svalutazione, sempre pari a 79 migliaia di euro, era stata effettuata nel primo semestre 2022).

Infine, si evidenzia come la sopra citata rinuncia agli interessi residui al 31 dicembre 2022, pari a 1.621 migliaia di euro, non abbia avuto alcun effetto economico sul bilancio consolidato, essendo il credito finanziario correlato al finanziamento (sia quota capitale, sia quota interessi) già interamente svalutato alla fine del precedente esercizio.

17 Importo pro‐quota al 50%.

FLEXTERRA, Inc. – Skokie, IL (USA)

Flexterra, Inc., con sede a Skokie (vicino a Chicago, Illinois, Stati Uniti), è stata costituita a fine 2016 come start‐up di sviluppo con l'obiettivo della progettazione, produzione e commercializzazione di materiali e componenti per la realizzazione di display flessibili.

Flexterra, Inc. controlla interamente Flexterra Taiwan Co., Ltd. A inizio esercizio 2023, SAES ha visto aumentare la propria partecipazione in Flexterra, Inc. dal 46,84% al 47,10%, a seguito del riacquisto per un valore simbolico da parte della società delle azioni precedentemente possedute da un piccolo azionista individuale.

Il primo semestre 2023 si è chiuso con un risultato operativo negativo pari a ‐1.329 migliaia di euro, allineato rispetto a ‐1.382 migliaia di euro nel corrispondente periodo dell'esercizio precedente. Grazie, tuttavia, a minori perdite su cambi18, il periodo corrente si è chiuso con un risultato di periodo pari a ‐1.639 migliaia di euro, in miglioramento rispetto a ‐1.969 migliaia di euro nel corrispondente periodo del precedente esercizio (in prevalenza, costi per il personale dipendente impiegato in attività di ricerca e in attività generali e amministrative, spese legali e di consulenza, costi correlati alla gestione dei brevetti e ammortamenti sui beni intangibili, inclusa la proprietà intellettuale). Si segnala, infine, il leggero incremento degli oneri finanziari, conseguenza delle nuove tranche dei presiti convertibili concessi a Flexterra, Inc.

Flexterra 1° semestre 2023 1° semestre 2022
100% 100%
Ricavi 0 0
Costo del venduto 0 0
Risultato industriale lordo 0 0
% sui ricavi n.a. n.a.
Totale spese operative (1.329) (1.382)
Altri proventi (oneri) 0 0
Risultato operativo (1.329) (1.382)
% sui ricavi n.a. n.a.
Proventi (oneri) finanziari (240) (196)
Utili (perdite) su cambi (88) (409)
Imposte sul reddito 18 18
Utile (perdita) del periodo (1.639) (1.969)

(importi in migliaia di euro)

La quota di pertinenza del Gruppo SAES nella perdita del primo semestre 2023 della joint venture è pari a ‐772 migliaia di euro (‐922 migliaia di euro nel primo semestre 2022), ma, in analogia con lo scorso esercizio, essendo la partecipazione di SAES in Flexterra già completamente azzerata e non sussistendo a oggi alcuna obbligazione legale o implicita di ricapitalizzazione da parte del Gruppo, la quota parte di SAES nella perdita al 30 giugno 2023 non è stata rilevata come passività.

Si segnala che, a fine gennaio 2023, SAES Getters S.p.A. ha erogato a Flexterra la prima tranche, pari a 250 migliaia di dollari, del prestito convertibile addizionale concesso in data 7 dicembre 2022. La seconda tranche, di uguale importo, è stata erogata in data 1 giugno 2023, a seguito della positiva valutazione da parte di SAES di un business plan aggiornato della joint venture. Il credito finanziario corrispondente alla prima tranche è stato svalutato senza effetti negativi a conto economico nel periodo corrente in quanto al 31 dicembre 2022 era già stato iscritto un fondo rischi e oneri a fronte dell'impegno irrevocabile del Gruppo SAES al finanziamento. La svalutazione del credito finanziario corrispondente alla seconda

18 Perdite su cambi della controllata Flexterra Taiwan Co., Ltd.

tranche ha invece generato un onere finanziario nel conto economico al 30 giugno 2023 pari a 234 migliaia di euro.

Infine, si evidenzia che il credito finanziario correlato agli interessi maturati nel corso del primo semestre 2023 su tutte le varie tranche dei finanziamenti convertibili concessi alla joint venture, pari a 195 migliaia di euro, è stato svalutato perché giudicato difficilmente recuperabile (analoga svalutazione nell'esercizio precedente era stata analoga e pari a 194 migliaia di euro).

***

Nella seguente tabella si riporta il prospetto dell'utile (perdita) complessivo, ottenuto incorporando con il metodo proporzionale, anziché con il metodo del patrimonio netto, le joint venture19 del Gruppo.

30 giugno 2023
(importi in migliaia di euro) Prospetto
dell'utile (perdita)
consolidato
50% Actuator
Solutions GmbH
Eliminazioni
infragruppo e
altri
aggiustamenti
47,10%
Flexterra
Eliminazioni
infragruppo e
altri
aggiustamenti
Prospetto
dell'utile (perdita)
complessivo
Ricavi 122.332 767 (108) 0 122.991
Costo del venduto (68.816) (350) 108 0 (69.058)
Risultato industriale lordo 53.516 417 0 0 53.933
% sui ricavi 43,7% 43,9%
Totale spese operative (40.986) (669) 0 (626) 38 (42.243)
Altri proventi (oneri) (157) (1) 0 (158)
Risultato operativo 12.373 (253) 0 (626) 38 11.532
% sui ricavi 10,1% 9,4%
Proventi (oneri) finanziari 789 806 (771) (113) 202 913
Quota del risultato di partecipazioni
valutate con il metodo del patrimonio 0 0 0
netto
Utili (perdite) su cambi (1.999) 1 (41) (2.039)
Risultato prima delle imposte 11.163 554 (771) (780) 240 10.406
Imposte sul reddito (7.731) 3 8 (7.720)
Utile (perdita) da attività operative in 3.432
esercizio 557 (771) (772) 240 2.686
Utile (perdita) derivante da attività 0 0 0 0
operative cessate
Utile (perdita) del periodo 3.432 557 (771) (772) 240 2.686
attribuibile a:
- soci della controllante 3.432 2.686
- interessenze di pertinenza di terzi 0 0

L'attività di Ricerca, Sviluppo e Innovazione

Le spese di ricerca e sviluppo nel primo semestre 2023 ammontano complessivamente a 6.732 migliaia di euro (5,5% dei ricavi consolidati) e, in percentuale sui ricavi, sono sostanzialmente allineate a quelle del corrispondente periodo del 2022 (6.183 migliaia di euro, pari a 5,1% dei ricavi consolidati).

Nei primi sei mesi del 2023 i Group Research Labs hanno perseguito la creazione di valore attraverso lo svolgimento di progetti di Ricerca e Sviluppo di materiali innovativi, secondo tre livelli di attività: Ricerca di Base, Ricerca Applicata e Sviluppo Sperimentale.

I progetti di Ricerca di Base sono principalmente orientati allo sviluppo di approcci per la sostenibilità ambientale, svolti in collaborazione con gruppi accademici. In particolare, è stato attivato un progetto sullo studio di zeoliti in membrane a matrice mista, per l'integrazione di nuove funzionalità per applicazioni ambientali. Su tale attività SAES sta co‐finanziando un dottorato di ricerca secondo le modalità previste dal D.M. n. 352/2022 per il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Sono poi in corso due progetti legati a dottorati congiunti per lo studio di strategie green nello sviluppo di additivi innovativi, in grado di

19 Actuator Solutions GmbH (50%) e Flexterra (47,10%).

garantire il controllo di funzioni attive e la loro integrazione in coating sottili. In merito all'impegno di SAES in approcci di chimica green e di sostegno all'economia circolare, continuano le attività di sviluppo nell'ambito del progetto europeo "Ecoefishent" (www.cordis.europa.eu/project/id/101036428) finanziato dal programma Horizon 2020 della Commissione Europea in ambito "Climate Action, Environment, Resource Efficiency and Raw Materials". Il principale obiettivo di tale progetto è permettere lo sfruttamento sostenibile ed efficiente dei flussi laterali della lavorazione del pesce al fine di ottenere elementi bioattivi, per creare sistemi a valore aggiunto, in particolare strati barriera biodegradabili e compostabili per imballaggi alimentari.

Per quanto riguarda le attività di sviluppo radicale, i progetti di Ricerca Applicata e Sviluppo Sperimentale si sono concentrati sulle piattaforme tecnologiche Specialty Zeolites, Beads & Capsules, Packaging Solutions e Innovative Alloys.

La piattaforma delle Zeoliti Speciali è in continua fase di sviluppo, mostrando ampia versatilità nella definizione di funzionalità per diverse applicazioni. Sono state ampliate le versioni disponibili per il sistema ZeoAid®, zeoliti con proprietà battericida e virucida, impiegando materiali con diversa porosità e modulando le proprietà di superficie attraverso un diverso livello di funzionalizzazione. Tali caratteristiche permettono l'integrazione di zeoliti attive in diverse configurazioni di prodotto (tessuti, film, coating, elementi 3D). È in atto una campagna di analisi per verificare le proprietà funzionali nei confronti di diverse colture batteriche.

Altra linea di sviluppo per le zeoliti è rappresentata dai marker otticamente attivi. In questo caso la struttura della zeolite abilita una maggiore stabilità di molecole otticamente attive e le rende compatibili ad una applicazione industriale. I sistemi ottenuti possono essere integrati in diverse formulazioni polimeriche, sia termoplastiche, sia termoindurenti, per permetterne la tracciatura mediante misure di fluorescenza. Nei mesi scorsi sono stati completati i test di caratterizzazione di prototipi in formulazioni compostabili per permettere l'estensione delle domande di brevetto depositate nel 2022 e di cui una in co‐titolarità con un importante produttore di formulazioni compostabili.

Nel frattempo proseguono le qualifiche di zeoliti speciali quali additivi strutturanti per formulazioni cosmetiche, applicazione dove la modulabilità della piattaforma zeoliti sta fornendo diverse opportunità di approfondimento.

In merito agli sviluppi di sfere organiche, Beads e Capsule con strutture core‐shell, è stata completata l'ottimizzazione del processo di nano‐precipitazione assistito da membrana, in grado di garantire su scala pilota lo sviluppo di additivi funzionali con forma sferica, dimensione sub‐micrometrica e con proprietà determinabili attraverso la combinazione di diversi materiali in strutture core‐shell. Nell'ultimo periodo sono stati eseguiti test volti alla realizzazione di sfere organiche impiegando polimeri naturali, quali il chitosano, per l'incapsulamento di funzioni attive. Sono in corso interazioni con due diversi partner valutare l'impiego di tali sistemi quali additivi funzionali con proprietà barriera in diverse formulazioni e coating.

In ambito Packaging Solutions, dato il numero crescente di attività di innovazione per flexible packaging in collaborazione con SAES Coated Films S.p.A, è stato creato un nuovo laboratorio focalizzato sullo sviluppo di lacche attive a base acqua per l'integrazione in coating sottili con funzione barriera o di assorbimento. In particolare, nell'ultimo periodo è stata completata la preparazione di alcuni prototipi basati sull'integrazione di un coating in grado di assorbire etilene e sono attualmente in corso test di validazione presso un partner esterno.

Lo sviluppo di funzioni attive ha anche riguardato lo studio di nuovi sistemi per l'assorbimento di ossigeno in grado di ridurre fenomeni degradativi a carico dei processi di ossidazione. Per quanto riguardo lo sviluppo di coating barriera per ossigeno, i maggiori sforzi sono stati dedicati all'implementazione di sistemi di reticolazione in grado di stabilizzare la matrice del coating in condizioni di alta umidità, rendendo quindi il sistema finale idoneo a processi di pastorizzazione e sterilizzazione. Proprio in relazione a tale applicazione è stato sottoscritto un accordo di sviluppo congiunto (joint development agreement) con un importante converter attivo nella produzione di packaging flessibile per diverse applicazioni. Infine continuano le attività di sviluppo di primer in grado di garantire una applicazione efficace di coating barriera su diversi substrati polimerici, quali polipropilene bi‐orientato, polietilene mono‐orientato e substrati compostabili.

Per quanto riguarda le attività svolte direttamente da SAES Coated Films S.p.A, il processo di deposizione di ossido di alluminio è stato implementato su diverse linee di prodotto in modo da assicurare elevate proprietà barriera per il vapore acqueo e al tempo stesso preservare elevata trasparenza. Tale approccio, combinato con una continua ottimizzazione dei processi di laccatura di coating con proprietà barriera per ossigeno, permette di allargare lo spettro di utilizzo della tecnologia Coathink® a nuovi settori applicativi. Nel primo semestre del 2023 sono state avviate diverse azioni per sostenere la qualifica di questa tecnologia in specifici settori applicativi quali packaging del cioccolato, di caffè in grani o macinato e in cialde/capsule, di prodotti nutraceutici, di carne processata.

In ambito Innovative Alloys, le attività di ricerca hanno riguardato lo studio di processi di atomizzazione per polveri di Nitinol da impiegare in ambito di additive manufacturing. Tale approccio permetterebbe un ampliamento delle possibilità di utilizzo del Nitinol in nuovi processi produttivi.

In parallelo, è in svolgimento un nuovo progetto di sviluppo di una lega getter ad elevata pressione di equilibrio per idrogeno, da utilizzare in pompe NEG nel campo della ricerca sulla fusione nucleare. Tale caratteristica permetterebbe di ridurre le temperature di rigenerazione ed i tempi di processo con un rilevante risparmio energetico.

Per quanto riguarda gli sviluppi SMA, sono continuate le attività di consolidamento e miglioramento del processo fusorio con riduzione delle micro‐inclusioni, per garantire la produzione di fili in lega SMA per applicazioni industriali a elevate prestazioni a fatica. Negli ultimi mesi sono stati svolti nuovi controlli della micro‐cleanleness, al fine di ottenere una riduzione sia del contenuto di alcuni elementi specifici (carbonio e ossigeno), sia delle dimensioni delle inclusioni al di sotto dei valori tipici delle leghe standard. In parallelo è stato attivato un processo di messa a punto del sistema fusorio di leghe ternarie con proprietà clean melt ed è in corso di finalizzazione un nuovo sistema di valutazione ad elevate frequenze per la caratterizzazione dinamica di attuatori a controllo proporzionale. Il nuovo sistema "New Generation Test Rig" permette il testing di fili sottili (30‐100um) in condizioni tipiche del mobile/consumer market e supporta la messa a punto di processi di annealing e training di fili SmartFlex® ad aumentate prestazioni.

Per quanto riguarda le Soluzioni Getter Dispensabili, nel primo semestre 2023 le attività di sviluppo si sono focalizzate sulla caratterizzazione dei nuovi getter reversibili e sul favorire l'adozione del getter dispensabile, con proprietà di assorbimento reversibile per acqua, da parte di due prospect leader nel settore dei dispositivi optoelettronici per telecomunicazione. Inoltre, è stata sviluppata una formulazione di getter dispensabile irreversibile con maggiore stabilità, che facilita la logistica associata al prodotto, nonché la sua gestione nei processi produttivi, non richiedendo condizioni spinte di conservazione.

Le attività della joint venture Flexterra si sono concentrate su sistemi attivi per elettronica flessibile e, in particolare, su materiali organici semiconduttivi e dielettrici. Nel primo periodo del 2023, è stata ottimizzata una formulazione basata su un materiale dielettrico proprietario ad alta stabilità termica per sostenerne le attività di qualifica in transistor a film sottile (TFTs) su scala GEN 3.5. È inoltre in definizione un accordo di sviluppo congiunto con un'azienda coreana per la realizzazione di circuiti integrati (IC packaging) che richiederebbe lo scale‐up produttivo di un nuovo polimero. Infine, nell'ambito di un nuovo progetto per la fabbricazione di un microprocessore (8‐bit microprocessor) basato su transistor organici a film sottile sviluppati da Flexterra, sono in atto le attività di validazione di circuiti building blocks (cell library).

Le attività del Chief Innovation Office si sono focalizzate su più fronti del piano innovazione, che punta ad alimentare la crescita del business e accelerare la creazione di valore.

La Design House, nell'ambito del progetto B!POD, sta finalizzando la realizzazione di un innovativo packaging flessibile compostabile. L'attività di vendita si prevede a partire da inizio 2024.

B!POD si sta affermando in Italia e si sta commercialmente espandendo anche in altri paesi europei, come Francia, Germania e paesi del Nord Europa. Il lancio di B!POD a Londra, sviluppo molto strategico per il brand, è previsto entro la fine dell'esercizio 2023. Il nuovo progetto di sviluppo di un prodotto B2C, avviato nell'ultima parte del 2022, prosegue nella fase di esplorazione di diversi concept.

Grazie al concept Nebula è stato vinto il RedDot Award per concept innovativo, un premio a livello mondiale che verrà consegnato al team durante la premiazione che si terrà a Singapore in settembre 2023.

RedZone, il programma di interazione con le start‐up in cui SAES agisce come partner sia tecnologico, sia industriale, ha selezionato due start‐up nella prima call, i cui temi erano cosmetics, packaging, bio‐ materials, sensors e functional additives.

La prima è Mimotype Technologies, una start‐up che sviluppa materiali emettitori di luce per OLED biodegradabili, biocompatibili e bioispirati. Mimotype ha già completato la prima fase del programma (sviluppo POC).

La seconda start‐up è Vortex S.r.l., che, con il brand Naste Beauty, sta sviluppando prodotti cosmetici basati su ingredienti naturali, in ottica di economia circolare e upcycling. Vortex inizierà le attività nell'Open Lab di RedZone nel secondo semestre 2023.

Infine, a metà giugno 2023 è stata lanciata la seconda call di RedZone, i cui temi sono smart packaging, cosmetic solutions, carbon capture materials, sensing & functional materials e advanced membrane.

Riguardo alla ricerca di nuove direzioni strategiche e tecnologiche, è stato avviato un ambizioso progetto dedicato al mercato della cosmetica, il cui obiettivo è quello di lanciare, nel corso del 2024, nuovi prodotti sviluppati appositamente per need identificati dal mercato.

Prosegue, infine, l'analisi sistematica dei mega‐trend sociali e tecnologici e dei nuovi trend emergenti, per identificare e selezionare le future traiettorie di innovazione di SAES, affinché siano il più possibile coerenti con l'evoluzione attesa a livello globale. Continua, in particolare, l'analisi sistematica di ulteriori opportunità per la Divisione Chemicals, oltre quella già identificata della cosmetica. Sono in corso di approfondimento alcune promettenti opportunità, che vedono la convergenza di più ambiti in forte crescita (energia/H2 economy, climate change/carbon capture & sequestration / ageing society/medtech) verso una tecnologia molto affine a quella delle membrane polimeriche composite di SAES.

Si evidenzia, infine, che tutti i costi di ricerca e sviluppo sostenuti dal Gruppo nel corso del periodo corrente sono stati imputati direttamente a conto economico, non presentando i requisiti per la capitalizzazione.

Impatto del conflitto in Ucraina

Si segnala che l'esposizione diretta del Gruppo in Russia, Ucraina e Bielorussia continua a essere marginale anche nel primo semestre 2023. I ricavi del semestre corrente in tali paesi sono stati immateriali, anche a seguito della decisione di SAES di sospendere cautelativamente ogni attività commerciale.

Nel corso del primo semestre 2023 gli effetti indiretti del conflitto (rincari nell'energia e nelle materie prime) si sono attenuati e i costi sono tornati a livelli standard.

SAES, nel semestre corrente, ha inoltre ritenuto opportuno procedere alla quasi totale dismissione del portafoglio titoli (che nell'esercizio precedente aveva subito forti oscillazioni negative, causate dalle incertezze correlate al conflitto) con l'obiettivo di ridurre l'esposizione di Gruppo alla volatilità dei mercati finanziari.

L'imprevedibile dinamica delle evoluzioni geopolitiche, militari ed economiche della crisi russo‐ucraina, combinate con le complesse interdipendenze tra le economie e le supply chain mondiali, non ci permettono di fornire stime certe sugli impatti futuri di tale crisi e i risultati attesi della gestione caratteristica restano condizionati all'evolversi del contesto macroeconomico globale.

Principali rischi e incertezze cui è esposto il Gruppo

Per l'analisi dei principali rischi e incertezze a cui il Gruppo è esposto e delle preminenti azioni di mitigazione al fine di fronteggiare tali rischi e incertezze, si rimanda a quanto già esposto nella Relazione finanziaria annuale dell'esercizio 2022.

In particolare, per quanto attiene ai rischi di natura finanziaria, di seguito sono elencati i principali rischi finanziari cui è esposto il Gruppo SAES:

  • Rischio di tasso di interesse, collegato alla variabilità del tasso di interesse, che può influenzare il costo del ricorso al capitale di finanziamento e il rendimento degli impieghi delle disponibilità liquide e dei titoli in portafoglio. Tale rischio è legato anche alle strategie messe in atto dai governi e dalle banche centrali per fronteggiare il crescente livello di inflazione;
  • Rischio di cambio, collegato alla volatilità dei tassi di cambio, che può influenzare il valore relativo dei costi e ricavi del Gruppo secondo le valute di denominazione delle operazioni contabili, nonché l'ammontare delle differenze su cambi, e può dunque avere impatto sul risultato economico del Gruppo. Dal valore del tasso di cambio dipende anche la consistenza dei crediti/debiti finanziari denominati in valuta diversa dall'euro, per cui ne è influenzato non solo il risultato economico, ma anche il valore delle attività nette e la posizione finanziaria netta;
  • Rischio di variazione del prezzo dei fattori produttivi (ad esempio, materie prime), che può influenzare la marginalità dei prodotti del Gruppo, qualora non si riesca a ribaltare tale variazione sul prezzo concordato con la clientela;
  • Rischio di credito, relativo alla solvibilità dei clienti e, più in generale, all'esigibilità e alla valorizzazione dei crediti finanziari;
  • Rischio di liquidità, relativo alla capacità del Gruppo di reperire fondi per finanziare l'attività operativa o alla capienza delle fonti di finanziamento qualora il Gruppo dovesse adottare decisioni strategiche (quali operazioni di merger & acquisition o di razionalizzazione organizzativa e ristrutturazione) che comportino esborsi straordinari;

Per ulteriori dettagli sui rischi finanziari cui è esposto il Gruppo SAES e per le azioni di mitigazione intraprese a fronte di tali rischi si rimanda alla Nota n. 42 del Bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2023.

Accordo vincolante per la cessione delle controllate USA Memry Corporation e SAES Smart Materials, Inc.

In data 9 gennaio 2023 il Gruppo SAES ha sottoscritto un accordo vincolante con la società statunitense Resonetics per la cessione a quest'ultima del business del Nitinol e, in particolare, delle società controllate statunitensi Memry Corporation e SAES Smart Materials, Inc.

Resonetics, basata a Nashua, nel New Hampshire, e i cui azionisti principali sono la società di investimento globale Carlyle e il primario fondo di private equity GTCR, è una società leader nella progettazione e produzione di dispositivi per l'industria medicale e life sciences.

Il perimetro dell'accordo comprende l'intero processo di produzione di SAES nel citato mercato, integrato verticalmente (dalla fusione della lega di Nitinol fino alla produzione di componenti) e localizzato interamente negli USA. Si sottolinea che resta esclusa dal perimetro della cessione l'attività del Gruppo nel settore delle leghe a memoria di forma per applicazioni industriali (Business SMA Materials, all'interno della Divisione SAES Industrial) che non viene condotta dalle due partecipate USA interessate dall'accordo e continuerà a essere gestita da SAES Getters S.p.A. A tal fine, sarà sottoscritto uno specifico contratto di fornitura da Resonetics a SAES della materia prima in Nitinol necessaria al Gruppo per continuare il proprio business SMA industriale. Si precisa che resta inoltre escluso dal perimetro dell'operazione il business medicale del Gruppo che utilizza fili educati in Nitinol e attuatori termostatici a base di Nitinol (già classificato nel Business SMA Materials, all'interno della Divisione SAES Industrial).

Il prezzo di cessione pattuito è pari a 900 milioni di dollari (importo cash/debt free), corrispondente a circa 17 volte l'EBITDA adjusted relativo al perimetro oggetto dell'accordo nel periodo 1 ottobre 2021‐30 settembre 2022. Il prezzo finale sarà soggetto a possibili aggiustamenti, secondo un meccanismo di calcolo tipico di questo genere di operazioni e legato ai valori effettivi di working capital e posizione finanziaria netta delle società coinvolte alla data del closing.

La conclusione dell'operazione è subordinata al ricevimento delle autorizzazioni normative usuali per questo tipo di operazioni, tra cui il nulla‐osta delle Autorità Antitrust interessate. In particolare, si segnala che alla fine di marzo 2023 SAES ha ricevuto, insieme a Resonetics, una richiesta di informazioni integrative da parte della Federal Trade Commission (FTC). La procedura, nota come "Second Request" ai sensi dall'Hart Scott‐Rodino Antirtrust Improvements Act, estende il periodo a disposizione della FTC per valutare nel merito l'operazione e, quindi, il periodo di attesa prima che le parti possano eventualmente chiudere la transazione fino a 30 giorni a decorrere dal momento in cui SAES Getters e Resonetics (e alcune loro società collegate) avranno ottemperato a tutte le richieste di informazioni integrative fatte dalla FTC. SAES Getters e Resonetics hanno continuato a cooperare attivamente con l'Autorità Antitrust statunitense nel fornire tutte le informazioni richieste.

In data odierna la Società ha ricevuto il parere favorevole da parte della FTC in merito all'operazione di cessione. Coerentemente con le valutazioni effettuate al 31 dicembre 2022, l'ottenimento di tale autorizzazione è ritenuto un elemento dirimente ai fini dell'applicazione dell'IFRS 5 al business del Nitinol e, pertanto, essendo pervenuta in data odierna tale autorizzazione, il business del Nitinol viene considerato a far data da oggi un "gruppo in dismissione posseduto per la vendita" ai sensi del paragrafo 12 dell'IFRS 5.

L'operazione consentirà a SAES di disporre di una ingente iniezione di liquidità, che permetterà al Gruppo di sviluppare un piano industriale di crescita, organica e inorganica, coerente con le competenze tecnico‐ scientifiche del Gruppo, con particolare focus nelle aree del packaging avanzato e dei nuovi materiali funzionali (chemicals), senza tuttavia rinunciare a eventuali opportunità che dovessero presentarsi nei business più tradizionali del Gruppo. Parte della liquidità potrà essere infine utilizzata per garantire un ritorno agli stakeholder.

Il business in questione ha realizzato nel primo semestre 2023 ricavi pari a 64,3 milioni di euro, un EBITDA pari a 20,7 milioni di euro (32,2% in termini percentuali sui ricavi) e un risultato netto pari a 11 milioni di euro. L'organico complessivo è di 549 persone al 30 giugno 2023 (502 dipendenti presso Memry Corporation e 47 dipendenti SAES Smart Materials, Inc., esclusi i lavoratori interinali). L'attivo netto è pari a circa 117,2 milioni di euro al 30 giugno 2023.

Si riporta di seguito il dettaglio dei ricavi consolidati per ciascun settore di business e il Prospetto dell'utile (perdita) consolidato relativo al primo semestre 2023 pro‐formato, con indicazione degli utili e delle perdite relative alle attività nette oggetto di cessione in un'unica linea denominata "Risultato derivante da attività operative cessate".

(importi in migliaia di euro)

Divisioni e Business 1° semestre
1° semestre
2023
2022
Variazione Variazione
totale
Effetto
cambi
Variazione
organica
Variazione
perimetro
% % % %
Getters & Dispensers 22.871 23.292 (421) -1,8% -0,1% -1,7% 0,0%
Sintered Materials 4.460 5.590 (1.130) -20,2% 0,9% -21,1% 0,0%
SMA Materials 9.032 5.875 3.157 53,7% 1,0% 52,7% 0,0%
SAES Industrial 36.363 34.757 1.606 4,6% 0,2% 4,4% 0,0%
High Vacuum Solutions 13.859 13.209 650 4,9% -0,2% -12,8% 17,9%
SAES High Vacuum 13.859 13.209 650 4,9% -0,2% -12,8% 17,9%
Medical Nitinol 0 0 0 0,0% 0,0% 0,0% 0,0%
SAES Medical Nitinol 0 0 0 0,0% 0,0% 0,0% 0,0%
Functional Chemicals 4.912 7.447 (2.535) -34,0% 0,0% -34,0% 0,0%
SAES Chemicals 4.912 7.447 (2.535) -34,0% 0,0% -34,0% 0,0%
Packaging Solutions 2.907 7.366 (4.459) -60,5% 0,0% -60,5% 0,0%
SAES Packaging 2.907 7.366 (4.459) -60,5% 0,0% -60,5% 0,0%
Non Allocato 17 8 9 112,5% 0,0% 112,5% 0,0%
Ricavi consolidati 58.058 62.787 (4.729) -7,5% 0,1% -11,4% 3,8%
(importi in migliaia di euro)
Prospetto dell'utile (perdita) SAES Industrial SAES High
SAES Medical Nitinol
Vacuum
SEAS
SAES
Chemicals
Packaging
Non
Allocato
Totale
consolidato 1° semestre
2023
Riclassifica per
operazione di
cessione
1° semestre
2023
proformato
1° semestre
2023
1° semestre
2023
Riclassifica per
operazione di
cessione
1° semestre
2023
proformato
1° semestre
2023
1° semestre
2023
1° semestre
2023
1° semestre
2023
Riclassifica per
operazione di
cessione
1° semestre
2023
proformato
Ricavi 37.287 (924) 36.363 13.859 63.350 (63.350) 0 4.912 2.907 17 122.332 (64.274) 58.058
Costo del venduto (19.110) 949 (18.161) (7.494) (35.101) 35.101 0 (4.136) (2.850) (125) (68.816) 36.050 (32.766)
Risultato industriale lordo 18.177 25 18.202 6.365 28.249 (28.249) 0 776 57 (108) 53.516 (28.224) 25.292
% su ricavi 48,7% -2,7% 50,1% 45,9% 44,6% 44,6% n.a. 15,8% 2,0% n.a. 43,7% 43,9% 43,6%
Totale spese operative (7.228) 171 (7.057) (3.940) (10.040) 10.040 0 (1.129) (1.608) (17.041) (40.986) 10.211 (30.775)
Altri proventi (oneri) (20) 0 (20) (46) 62 (62) 0 (21) (1) (131) (157) (62) (219)
Risultato operativo 10.929 196 11.125 2.379 18.271 (18.271) 0 (374) (1.552) (17.280) 12.373 (18.075) (5.702)
% su ricavi 29,3% -21,2% 30,6% 17,2% 28,8% 28,8% n.a. -7,6% -53,4% n.a. 10,1% 28,1% -9,8%
Proventi finanziari 6.630 0 6.630
Oneri finanziari (5.048) 116 (4.932)
Perdita per riduzione di valore di crediti finanziari e altre attività finanziarie (793) 0 (793)
Quota del risultato di partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto 0 0 0
Utili (perdite) su cambi (1.999) 1.890 (109)
Risultato prima delle imposte 11.163 (16.069) (4.906)
Imposte sul reddito (7.731) 5.089 (2.642)
Utile (perdita) da attività operative in esercizio 3.432 (10.980) (7.548)
Risultato derivante da attività operative cessate 0 10.980 10.980
Utile (perdita) del periodo 3.432 0 3.432

Al fine di preservare l'incasso in dollari derivante dall'eventuale operazione di cessione, SAES Getters S.p.A. in data 15 febbraio 2023 ha sottoscritto un contratto contingent derivative del valore nozionale di 415 milioni di dollari con un cambio a termine €/\$ massimo pari a 1,1037 contro euro. L'ultima data possibile di esercizio del derivato è prevista essere l'8 gennaio 2024 (Long Stop Date20). Il cambio a termine puntuale all'interno del range contrattuale di riferimento sarà determinato in base alla data effettiva dell'eventuale approvazione da parte dell'Autorità Antitrust USA. Il derivato è subordinato al parere favorevole emesso dalla Federal Trade Commission e il suo fair value al 30 giugno 2023 risulta essere negativo e pari a ‐1.894 migliaia di euro e tale importo concorre alla formazione del risultato del primo semestre 2023.

Eventi successivi

Per gli eventi intervenuti dopo la chiusura del semestre si rimanda alla Nota n. 48 del Bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2023, paragrafo "Eventi successivi alla chiusura del semestre".

Evoluzione prevedibile della gestione

20 Si segnala che, nel caso in cui la scadenza dell'accordo di cessione del business del Nitinol fosse prorogata, anche la Long Stop Date del contingent derivative potrebbe essere estesa qualora la Società lo ritenesse opportuno, allineandola alla nuova scadenza dell'accordo di cessione. Di conseguenza, anche il cambio a termine dovrebbe essere aggiornato in base alle condizioni del mercato valutario alla data della modifica.

Nei prossimi mesi ci si attende una performance di Gruppo sostanzialmente stabile e si conferma che, ad esito della pervenuta autorizzazione della Federal Trade Commission in data odierna, il closing dell'operazione di cessione del business medicale è atteso entro la fine dell'anno.

Continuità aziendale

Il bilancio è redatto sul presupposto della continuità aziendale in quanto, pur in presenza di un difficile e incerto contesto economico/finanziario e geopolitico, alla luce dei risultati raggiunti nel primo semestre 2023 e delle previsioni per gli esercizi futuri, non si ritiene sussistano significative incertezze (come definite dal paragrafo n. 25 del Principio IAS 1 ‐ Presentazione del bilancio) sulla continuità aziendale. In aggiunta, la posizione finanziaria netta positiva e le disponibilità di linee di credito inutilizzate costituiscono un'ulteriore garanzia di continuità aziendale.

Rapporti con parti correlate

In merito ai rapporti intrattenuti dal Gruppo con parti correlate, si precisa che tali rapporti rientrano nell'ambito dell'ordinaria gestione e sono regolati a normali condizioni di mercato. L'informativa completa delle operazioni avvenute nel semestre con parti correlate è riportata alla Nota n. 44 del Bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2023.

Processo di semplificazione normativa adottato dalla Consob

Il Consiglio di Amministrazione, in data 13 novembre 2012, ha deliberato, ai sensi dell'articolo 3 della Delibera Consob n. 18079/2012, di aderire al regime di opt‐out previsto dagli articoli 70, comma 8, e 71, comma 1‐bis, del Regolamento Consob in materia di Emittenti, avvalendosi pertanto della facoltà di derogare agli obblighi di pubblicazione dei documenti informativi prescritti in occasione di operazioni significative di fusione, scissione, aumenti di capitale mediante conferimento di beni in natura, acquisizioni e cessioni.

BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE ABBREVIATO AL 30 GIUGNO 2023

Prospetto dell'utile (perdita) consolidato semestrale
(importi in migliaia di euro) Note 1° semestre
2023
1° semestre
2022
(*)
Ricavi 3 122.332 120.232
Costo del venduto 4 (68.816) (66.997)
Risultato industriale lordo 53.516 53.235
Spese di ricerca e sviluppo 4 (6.732) (6.183)
Spese di vendita 4 (9.345) (8.880)
Spese generali e amministrative 4 (24.932) (17.575)
Perdita per riduzione di valore di crediti commerciali 4 23 (200)
Totale spese operative (40.986) (32.838)
Altri proventi 5 307 218
Altri oneri 5 (464) (369)
Risultato operativo 12.373 20.246
Proventi finanziari 6 6.630 1.712
Oneri finanziari 6 (5.048) (14.665)
Perdita per riduzione di valore di crediti finanziari e altre attività finanziarie
Quota del risultato di partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto
6
7
(793)
0
(275)
167
Utili su cambi 8 782 527
Perdite su cambi 8 (2.781) (1.034)
Risultato prima delle imposte 11.163 6.678
Imposte sul reddito 9 (7.731) (6.733)
Utile (perdita) da attività operative in esercizio 3.432 (55)
Utile (perdita) derivante da attività operative cessate 0 0
Utile (perdita) del periodo 3.432 (55)
attribuibile a:
- soci della controllante 3.432 (55)
- interessenze di pertinenza di terzi 0 0
Risultato base/diluito per azione ordinaria 10 0,18233 (0,00303)
Risultato base/diluito per azione di risparmio 10 0,19896 (0,00303)

(*) Alcuni importi comparativi esposti nella colonna sono stati rideterminati rispetto ai valori presenti nel Bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2022, al fine di riflettere le rettifiche derivanti dal completamento della valutazione provvisoria dell'aggregazione aziendale di SAES RIAL Vacuum S.r.l. Tali rettifiche sono dettagliate nella Nota n. 1, paragrafo "Rideterminazione dei saldi al 30 giugno 2022".

(importi in migliaia di euro) Note 1° semestre
2023
1° semestre
2022
Utile (perdita) del periodo 3.432 (55)
Differenze cambio da conversione di bilanci in valuta estera 29 (3.535) 11.166
Totale altre componenti di conto economico complessivo che sono o potranno essere successivamente (3.535) 11.166
riclassificate nell'utile (perdita) del periodo
Variazione fair value partecipazioni in altre imprese 29 109 (58)
Imposte sul reddito 29 0 0
Totale altre componenti di conto economico complessivo che non saranno successivamente riclassificate
nell'utile (perdita) del periodo 109 (58)
Totale altre componenti del conto economico complessivo, al netto degli effetti fiscali (3.426) 11.108
Totale dell'utile (perdita) e delle altre componenti del conto economico complessivo del periodo 6 11.053
attribuibile a:
- soci della controllante 6 11.053
- interessenze di pertinenza di terzi 0 0

Prospetto dell'utile (perdita) e delle altre componenti di conto economico complessivo consolidato semestrale

(importi in migliaia di euro) Note 30 giugno 2023 31 dicembre 2022
ATTIVITA' (*)
Attività non correnti
Immobili, impianti e macchinari 12 90.753 92.697
Attività immateriali 13 13.175 14.187
Avviamento 14 52.240 52.929
Attività per diritti d'uso 15 5.401 5.481
Partecipazioni contabilizzate con il metodo del patrimonio netto 16 0 0
Partecipazioni in altre imprese 17 1.973 1.549
Titoli in portafoglio 18 0 0
Attività per imposte differite 19 8.685 9.029
Crediti finanziari verso parti correlate 20 0 0
Altre attività non correnti
Altri crediti finanziari verso terzi
21
22
261
0
376
0
Totale attività non correnti 172.488 176.248
Attività correnti
Rimanenze 23 46.202 44.436
Crediti commerciali 24 39.501 34.539
Crediti diversi e altre attività correnti 25 7.402 5.249
Attività per imposte correnti 26 1.795 2.889
Strumenti finanziari derivati 38 0 259
Crediti finanziari verso parti correlate 20 0 0
Titoli in portafoglio 18 18.006 145.484
Altre attività finanziarie 27 77.449 0
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 28 86.540 42.139
Totale attività correnti 276.895 274.995
Totale attività 449.383 451.243
PASSIVITA' E PATRIMONIO NETTO
Capitale sociale 12.220 12.220
Riserva da sovrapprezzo delle azioni 25.724 25.724
Azioni proprie (94.521) (93.382)
Riserva legale 2.444 2.444
Altre componenti di patrimonio netto 302.078 304.697
Utile (perdita) del periodo 3.432 12.350
Patrimonio netto di pertinenza del Gruppo 29 251.377 264.053
Capitale e riserve di pertinenza di terzi 0 0
Patrimonio netto di pertinenza di terzi 29 0 0
Totale patrimonio netto 251.377 264.053
Passività non correnti
Debiti finanziari 30 0 119
Passività finanziarie per contratti di leasing
Passività per imposte differite
31
19
3.059
11.337
3.039
11.386
Trattamento di fine rapporto e altri benefici a dipendenti 32 12.145 10.717
Fondi rischi e oneri 33 109 143
Altri debiti finanziari 34 467 462
Totale passività non correnti 27.117 25.866
Passività correnti
Debiti commerciali 35 20.192 17.005
Debiti diversi 36 17.147 19.206
Passività per imposte correnti 37 375 424
Fondi rischi e oneri 33 277 304
Strumenti finanziari derivati
Quota corrente dei debiti finanziari non correnti
38
30
1.732
52.001
0
52.094
Passività finanziarie per contratti di leasing
Altri debiti finanziari
31
34
2.397
0
2.545
30
Debiti verso banche 39 71.463 65.302
Altre passività correnti 40 5.305 4.414
Totale passività correnti 170.889 161.324
Totale passività e patrimonio netto 449.383 451.243

Prospetto della situazione patrimoniale‐finanziaria consolidata semestrale

(*) Alcuni importi comparativi esposti nella colonna sono stati riclassificati rispetto ai valori presenti nel Bilancio consolidato al 31 dicembre

2022, al fine di una migliore esposizione dei valori patrimoniali.

Rendiconto finanziario consolidato semestrale
(importi in migliaia di euro) Note 1° semestre
2023
1° semestre
2022 (*)
Flussi finanziari generati (assorbiti) dall'attività operativa
Utile (perdita) del periodo 3.432 (55)
Imposte sul reddito 9 7.731 6.733
Ammortamento di attività per diritti d'uso
(Ripristino di) perdita per riduzione di valore di attività per diritti d'uso
15
15
1.285
0
1.272
0
Ammortamento di immobili, impianti e macchinari 12 5.253 4.802
(Ripristino di) perdita per riduzione di valore di immobili, impianti e macchinari 12 0 228
Ammortamento di attività immateriali 13 1.169 830
(Ripristino di) perdita per riduzione di valore di attività immateriali 13 11 0
Utili (perdite) dalla vendita di immobili, impianti e macchinari e di attività immateriali 78 0
(Proventi) oneri finanziari netti (789) 13.061
Perdita per riduzione di valore di crediti commerciali 24 (23) 200
Altri (proventi) oneri non monetari
Variazione non monetaria del trattamento di fine rapporto e di altri benefici a dipendenti
32 1.996
2.130
363
1.719
Accantonamenti (utilizzi) dei fondi per rischi e oneri 33 (24) (215)
22.249 28.938
Variazione delle attività e passività operative
Aumento (diminuzione) della liquidità
Crediti commerciali e altre attività correnti 24 (8.005) (7.859)
Rimanenze 23 (2.210) (4.897)
Debiti commerciali 35 3.582 2.778
Debiti diversi e altre passività correnti 36/40 (1.201) (1.599)
(7.834) (11.577)
Pagamenti di trattamento di fine rapporto e di altri benefici a dipendenti 32 (560) (83)
Imposte sul reddito pagate (6.169) (6.579)
Flussi finanziari generati (assorbiti) dall'attività operativa 7.686 10.699
Flussi finanziari generati (assorbiti) dall'attività di investimento
Acquisto di immobili, impianti e macchinari 12 (4.235) (6.147)
Acquisto di attività immateriali
Incassi dalla vendita di immobili, impianti e macchinari e di attività immateriali
13
12/13
(180)
12
(248)
4
Acquisto di titoli in portafoglio (1.890) (12.787)
Cessione di titoli in portafoglio 131.212 12.504
Proventi incassati su titoli in portafoglio, al netto delle commissioni di gestione pagate 823 870
Investimenti in joint venture 16 0 0
Investimenti in partecipazioni in altre imprese 17 (315) (143)
Corrispettivo pagato per l'acquisto di società controllate, al netto delle disponibilità liquide nette acquisite 0 (4.287)
Altre attività finanziarie 27 (77.449) 0
Crediti finanziari verso parti correlate rimborsati (concessi) nel periodo
Crediti finanziari verso terzi rimborsati (concessi) nel periodo
20
22
(465)
(200)
49
(148)
Interessi incassati su crediti finanziari verso parti correlate 20 0 1
Interessi attivi e altri proventi finanziari incassati 405 79
Flussi finanziari generati (assorbiti) dall'attività d'investimento 47.718 (10.253)
Flussi finanziari generati (assorbiti) dall'attività di finanziamento
Debiti finanziari a lungo termine accesi nel periodo, inclusa la quota corrente 30 0 0
Debiti finanziari a lungo termine rimborsati nel periodo 30 (209) (63)
Interessi pagati su debiti finanziari a lungo termine
Debiti finanziari a breve termine accesi nel periodo
30
39
(56)
219.000
(58)
251.047
Debiti finanziari a breve termine rimborsati nel periodo 39 (213.235) (238.358)
Interessi pagati su debiti finanziari a breve termine 39 (805) (198)
Interessi passivi e altri oneri finanziari pagati (218) (228)
Pagamento di dividendi 41 (11.543) (8.530)
Altri oneri pagati 0 (3)
Rimborso passitivà finanziarie per contratti di leasing 31 (1.333) (1.240)
Interessi passivi pagati su contratti di leasing 31 (135) (95)
Acquisto di azioni proprie e relativi oneri accessori
Flussi finanziari generati (assorbiti) dall'attività di finanziamento
29 (1.139)
(9.673)
0
2.274
Incremento (decremento) netto delle disponibilità liquide e dei mezzi equivalenti 45.731 2.720
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti netti all'inizio del periodo 41.803 29.286
Effetto della fluttuazione dei cambi sulle disponibilità liquide (1.260) 2.393
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti netti alla fine del periodo (**) 86.274 34.399

(*) Alcuni importi comparativi esposti nella colonna sono stati rideterminati rispetto ai valori presenti nel Bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2022, al fine di riflettere le rettifiche derivanti dal completamento della valutazione provvisoria dell'aggregazione aziendale di SAES RIAL Vacuum S.r.l. (rettifiche dettagliate nella Nota n. 1,

paragrafo "Rideterminazione dei saldi al 30 giugno 2022") e alcune riclassifiche effettuate per una migliore comprensione dei flussi di cassa.

(**) La riconciliazione tra le disponibilità liquide indicate nella situazione patrimoniale finanziaria consolidata e quanto indicato nel rendiconto finanziario consolidato è riportata nella Nota n. 41.

Prospetto delle variazioni di patrimonio netto consolidato semestrale ‐ 30 giugno 2023
(importi in migliaia di euro) Altre componenti di
patrimonio netto
Totale Totale
Capitale
sociale
Riserva da
sovrapprezzo
azioni
Azioni proprie Riserva legale Riserva di
conversione
Altre riserve e
utili a nuovo
Utile (perdita)
del periodo
patrimonio
netto di
pertinenza del
Gruppo
patrimonio
netto di
pertinenza di
terzi
Totale
patrimonio
netto
Saldi al 31 dicembre 2022 12.220 25.724 (93.382) 2.444 18.343 286.354 12.350 264.053 0 264.053
Destinazione risultato esercizio precedente 12.350 (12.350) 0 0
Dividendi distribuiti (11.543) (11.543) (11.543)
Costi per acquisto azioni proprie (1.139) (1.139) (1.139)
Utile (perdita) del periodo 3.432 3.432 0 3.432
Altre componenti del conto economico complessivo (3.535) 109 (3.426) (3.426)
Totale dell'utile (perdita) e delle altre componenti del
conto economico complessivo del periodo
(3.535) 109 3.432 6 0 6
Saldi al 30 giugno 2023 12.220 25.724 (94.521) 2.444 14.808 287.270 3.432 251.377 0 251.377

Prospetto delle variazioni di patrimonio netto consolidato semestrale ‐ 30 giugno 2022

(importi in migliaia di euro) Altre componenti di
patrimonio netto
Totale Totale
Capitale
sociale
Riserva da
sovrapprezzo
azioni
Azioni proprie Riserva legale Riserva di
conversione
Altre riserve e
utili a nuovo
Utile (perdita)
del periodo
patrimonio
netto di
pertinenza del
Gruppo
patrimonio
netto di
pertinenza di
terzi
Totale
patrimonio
netto
Saldi al 31 dicembre 2021 12.220 25.724 (93.382) 2.444 12.304 281.413 12.797 253.520 0 253.520
Destinazione risultato esercizio precedente 12.797 (12.797) 0 0
Dividendi distribuiti (8.530) (8.530) (8.530)
Utile (perdita) del periodo (*) (55) (55) 0 (55)
Altre componenti del conto economico complessivo 11.166 (58) 11.108 11.108
Totale dell'utile (perdita) e delle altre componenti del
conto economico complessivo del periodo
11.166 (58) (55) 11.053 0 11.053
Saldi al 30 giugno 2022 12.220 25.724 (93.382) 2.444 23.470 285.622 (55) 256.043 0 256.043

provvisoria dell'aggregazione aziendale di SAES RIAL Vacuum S.r.l. Tali rettifiche sono dettagliate nella Nota n. 1, paragrafo "Rideterminazione dei saldi al 30 giugno 2022".

Note esplicative

1. FORMA, CONTENUTO E ALTRE INFORMAZIONI DI CARATTERE GENERALE

Informazioni di carattere generale

SAES Getters S.p.A. (di seguito "Società" o "Capogruppo") è l'entità che redige il bilancio e ha sede a Lainate, in Viale Italia, 77.

Il Bilancio consolidato semestrale abbreviato per il semestre chiuso al 30 giugno include i bilanci di SAES Getters S.p.A. e delle sue società controllate (di seguito "Gruppo SAES" o "SAES" o "Gruppo").

Il Gruppo SAES opera sia in Italia sia all'estero nello sviluppo, produzione e commercializzazione di getter e altri componenti per applicazioni che richiedono condizioni di alto vuoto (dispositivi elettronici, lampade industriali, sistemi ad alto vuoto e di isolamento termico). Il Gruppo opera inoltre nell'ambito dei materiali avanzati, in particolare nel settore delle leghe a memoria di forma per applicazioni sia medicali sia industriali. Infine, SAES ha recentemente sviluppato una piattaforma tecnologica che integra materiali getter in matrici polimeriche, trasversale a numerosi settori applicativi (packaging sostenibile, display OLED, optoelettronica, fotonica avanzata, telecomunicazioni 5G e telefonia).

Al 30 giugno 2023 SAES Getters S.p.A. è controllata da S.G.G. Holding S.p.A.21, con sede legale a Milano, via Santa Maria Fulcorina, 2, che non risulta esercitare attività di direzione e coordinamento nei confronti di SAES Getters S.p.A. ai sensi dell'articolo 2497 del Codice Civile (come meglio specificato nella Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari relativa all'esercizio 2022). Il capitale sociale di S.G.G. Holding S.p.A. è a sua volta posseduto da una pluralità di azionisti, nessuno dei quali individualmente esercita il controllo sulla società.

Si segnala che, a seguito dell'operazione congiunta di OPA volontaria parziale avente ad oggetto n‐ 1.364.721 azioni di risparmio e di successiva conversione obbligatoria delle azioni di risparmio non acquistate in azioni ordinarie perfezionata in data 31 luglio 2023, alla data odierna S.G.G. Holding S.p.A. possiede il 30,11% del totale delle azioni di SAES Getters S.p.A. e detiene il 46,19% dei diritti di voto (di conseguenza, non ha la maggioranza dei diritti di voto esercitabili in Assemblea).

Il presente Bilancio consolidato semestrale abbreviato:

  • è predisposto nel rispetto degli IFRS emessi dall'International Accounting Standards Board ("IASB"), omologati dall'Unione Europea ("IFRS") e in vigore al 30 giugno 2023, nonché in conformità ai provvedimenti emanati in attuazione dell'articolo 9 del Decreto Legislativo n. 38 del 28 febbraio 2005, delle delibere Consob n. 15519 del 27 luglio 2006 e n. 17221 del 12 marzo 2010, della comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006, nonché dell'articolo 149‐duodecies del Regolamento Emittenti;
  • è redatto in conformità alle prescrizioni dello IAS 34 ‐ Bilanci intermedi e deve, pertanto, essere letto congiuntamente all'ultimo bilancio consolidato del Gruppo SAES per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2022 ("ultimo bilancio annuale");
  • è predisposto nella prospettiva della continuazione dell'attività;

  • è espresso in migliaia di euro (valuta funzionale e moneta di presentazione della Capogruppo SAES Getters S.p.A.).

Il Consiglio di Amministrazione ha approvato e autorizzato la pubblicazione del Bilancio consolidato semestrale abbreviato chiuso al 30 giugno 2023 con delibera del 12 settembre 2023.

21 S.G.G. Holding al 30 giugno 2023 possiede il 34,44% del totale delle azioni ordinarie di SAES Getters S.p.A. e detiene il 51,15% dei diritti di voto (percentuale calcolata considerando che n. 5.018.486 azioni ordinarie in capo a S.G.G. Holding S.p.A. hanno maturato la maggiorazione del diritto di voto, nonché i diritti di voto delle azioni proprie detenute da SAES Getters S.p.A.).

Il presente Bilancio consolidato semestrale abbreviato è sottoposto a revisione contabile limitata ai sensi della Comunicazione Consob n. DAC/RM/97001574 del 20 febbraio 1997 e secondo le modalità e i criteri definiti nella Delibera Consob n. 10867 del 31 luglio 1997 e successivi adeguamenti; i risultati di tale attività, svolta dalla società KPMG S.p.A., saranno pubblicati unitamente al presente Bilancio.

Forma e contenuto del bilancio consolidato semestrale abbreviato

Il Bilancio consolidato semestrale abbreviato è costituito da:

  • il prospetto dell'utile (perdita) consolidato, predisposto classificando i costi operativi per destinazione, in quanto tale forma di esposizione è ritenuta più idonea a rappresentare lo specifico business del Gruppo, risulta conforme alle modalità di reporting interno ed è in linea con il settore industriale di riferimento;
  • il prospetto dell'utile (perdita) e delle altre componenti di conto economico complessivo consolidato;
  • il prospetto della situazione patrimoniale‐finanziaria consolidata, nel quale le attività e le passività sono presentate secondo il criterio "corrente/non corrente". Le attività correnti sono quelle destinate a essere realizzate, cedute o consumate nel corso del normale ciclo operativo del Gruppo o nei dodici mesi successivi alla chiusura del periodo. Le passività correnti sono quelle per le quali è prevista l'estinzione nel corso del normale ciclo operativo del Gruppo o che devono essere estinte entro dodici mesi dalla data di chiusura del bilancio o per cui il Gruppo non gode di un diritto incondizionato a differirne il regolamento per almeno dodici mesi successivi alla data di chiusura del periodo;
  • il rendiconto finanziario consolidato, nel quale i flussi finanziari sono esposti secondo il "metodo indiretto". Gli interessi attivi incassati vengono classificati nell'attività di investimento, mentre quelli passivi sono esborsi monetari dell'attività di finanziamento. Le disponibilità liquide e i mezzi equivalenti del rendiconto finanziario consolidato includono gli scoperti di conto corrente (inclusi nella voce "Debiti verso banche") ma escludono le perdite attese di valore (expected losses) cumulate determinata in applicazione del principio contabile IFRS 9 sui depositi bancari;
  • il prospetto delle variazioni del patrimonio netto consolidato;
  • le note esplicative al Bilancio consolidato semestrale abbreviato, che, pur non includendo tutte le informazioni richieste per un'informativa di bilancio completa secondo gli IFRS, intendono illustrare gli eventi e le transazioni che sono rilevanti per comprendere l'andamento economico, finanziario e patrimoniale del Gruppo rispetto all'ultimo bilancio annuale pubblicato.

Inoltre, come richiesto dalla delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006, in presenza di proventi e oneri significativi derivanti da operazioni non ricorrenti o da fatti che non si ripetono frequentemente nel consueto svolgimento dell'attività, questi ultimi vengono identificati specificatamente nel contesto del prospetto dell'utile (perdita) consolidato per destinazione e nelle note al bilancio consolidato ne sono forniti i relativi dettagli. Gli eventi e le operazioni non ricorrenti sono identificati prevalentemente in base alla natura delle operazioni. In particolare, tra i proventi/oneri non ricorrenti sono incluse le fattispecie che per loro natura non si verificano continuativamente nella normale attività operativa e, più in dettaglio: ‐ proventi/oneri derivanti dalla cessione d'immobili;

‐ proventi/oneri derivanti dalla cessione di rami d'azienda e di partecipazioni;

‐ proventi/oneri derivanti da processi di riorganizzazione connessi a operazioni societarie straordinarie (fusioni, scorpori, acquisizioni e altre operazioni societarie);

‐ proventi/oneri derivanti da business dismessi.

Si segnala che, al 30 giugno 2023, non sono stati identificati proventi e oneri significativi derivanti da operazioni non ricorrenti o da fatti che non si ripetono frequentemente nel consueto svolgimento dell'attività, nonché posizioni o transazioni derivanti da operazioni atipiche o inusuali.

Sempre come richiesto dalla delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006, nelle note al bilancio consolidato semestrale abbreviato sono stati evidenziati i valori delle posizioni o transazioni con parti correlate (Nota n. 44).

Continuità aziendale

Il presente bilancio consolidato semestrale abbreviato è redatto sul presupposto della continuità aziendale in quanto, pur in presenza di un difficile e incerto contesto economico/finanziario e geopolitico, alla luce dei risultati raggiunti nel primo semestre 2023, non si ritiene sussistano significative incertezze (come definite dal paragrafo n. 25 del Principio IAS 1 ‐ Presentazione del bilancio) sulla continuità aziendale. In aggiunta, la posizione finanziaria netta positiva e le disponibilità di linee di credito inutilizzate costituiscono un'ulteriore garanzia di continuità aziendale.

Rideterminazione dei saldi al 30 giugno 2022

I saldi economici relativi al primo semestre 2022, presentati a fini comparativi, sono stati rideterminati rispetto ai valori presenti nel Bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2022 per riflettere le rettifiche derivanti dal completamento della valutazione provvisoria dell'aggregazione aziendale22 di SAES RIAL Vacuum S.r.l., in conformità a quanto previsto dall'IFRS 3.

Il risultato netto consolidato al 30 giugno 2022 è aumentato di 294 migliaia di euro. Per i dettagli delle rettifiche si rimanda alle tabelle successive, unitamente a quanto riportato relativamente all'aggregazione aziendale di SAES RIAL Vacuum S.r.l. nel Bilancio consolidato per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2022 (Nota n. 3 "Aggregazioni aziendali").

22 Aggregazione aziendale perfezionata in data 25 maggio 2022.

Prospetto dell'utile (perdita) consolidato semestrale
(importi in migliaia di euro) 30 giugno 2022
pubblicato
Rideterminazione
1° semestre 2022
30 giugno 2022
rideterminato
Ricavi
Costo del venduto
120.232
(66.974)
0
(23)
120.232
(66.997)
Risultato industriale lordo 53.258 (23) 53.235
Spese di ricerca e sviluppo (6.183) 0 (6.183)
Spese di vendita (8.842) (38) (8.880)
Spese generali e amministrative (17.574) (1) (17.575)
Perdita per riduzione di valore di crediti commerciali (200) 0 (200)
Totale spese operative (32.799) (39) (32.838)
Altri proventi 218 0 218
Altri oneri (369) 0 (369)
Risultato operativo 20.308 (62) 20.246
Proventi finanziari 1.373 339 1.712
Oneri finanziari (14.665) 0 (14.665)
Perdita per riduzione di valore di crediti finanziari e altre attività finanziarie (275) 0 (275)
Quota del risultato di partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto 167 0 167
Utili su cambi 527 0 527
Perdite su cambi (1.034) 0 (1.034)
Risultato prima delle imposte 6.401 277 6.678
Imposte sul reddito (6.750) 17 (6.733)
Utile (perdita) da attività operative in esercizio (349) 294 (55)
Utile (perdita) derivante da attività operative cessate 0 0 0
Utile (perdita) del periodo (349) 294 (55)
attribuibile a:
- soci della controllante (349) 294 (55)
- interessenze di pertinenza di terzi 0 0 0
(importi in migliaia di euro) periodo
25 maggio -
30 giugno 2022
Ammortamento di immobili, impianti e macchinari (4)
Ammortamento di attività immateriali (59)
Rivalutazione a fair value della precedente partecipazione in SAES RIAL Vacuum S.r.l. (49%) 339
Effetto sul risultato prima delle imposte 277
Proventi per imposte differite 17
Effetto sul risultato del periodo 294

In aggiunta a quanto sopra illustrato, si segnala che nel periodo in esame (30 giugno 2023) si è proceduto ad effettuare alcune riclassifiche per una migliore esposizione dei valori economici. I saldi comparativi (30 giugno 2022) sono stati adattati di conseguenza.

Informativa per settore operativo di attività

I settori operativi del Gruppo sono i seguenti:

SAES Industrial;

  • SAES High Vacuum;
  • SAES Medical Nitinol;
  • SAES Chemicals;
  • SAES Packaging.

Non si segnalano modifiche nella struttura per settore operativo rispetto al 31 dicembre 2022.

Stagionalità dei ricavi

Sulla base dei dati storici, i ricavi dei diversi settori operativi non sono soggetti a variazioni stagionali significative.

Società controllate, joint venture

Nella tabella seguente sono indicate le società direttamente e indirettamente controllate da SAES Getters S.p.A. al 30 giugno 2023, consolidate integralmente.

Ragione Sociale Valuta Capitale % di Partecipazione
Sociale Diretta Indiretta
Società controllate direttamente da SAES Getters S.p.A.:
SAES Getters/U.S.A., Inc.
Colorado Springs, CO (USA) USD 33.000.000 100,00
SAES Getters (Nanjing) Co., Ltd.
Nanjing (Repubblica Popolare Cinese) USD 6.570.000 100,00
SAES Getters Export, Corp.
Wilmington, DE (USA) USD 2.500 100,00
SAES Innovative Packaging S.r.l.
Lainate, MI (Italia) EUR 75.000 100,00
SAES Nitinol S.r.l.
Lainate, MI (Italia) EUR 10.000 100,00
SAES Coated Films S.p.A.
Roncello, MB & Lainate, MI (Italia) & Friburgo (Germania) EUR 50.000 100,00
SAES Investments S.A.
Lussemburgo (Lussemburgo) EUR 30.000.000 100,00
Strumenti Scientifici Cinel S.r.l.
Vigonza, PD (Italia) EUR 78.000 100,00
SAES RIAL Vacuum S.r.l.
Parma, PR (Italia) EUR 200.000 100,00
SAES Smart Materials, Inc.
New Hartford, NY (USA) USD 17.500.000 100,00
Memry Corporation
Bethel, CT (USA) & Friburgo (Germania) & Lainate, MI (Italia) USD 30.000.000 100,00
Società controllate indirettamente tramite SAES Getters/U.S.A., Inc:
Spectra‐Mat, Inc.
Watsonville, CA (USA) USD 204.308 100,00

Con riferimento alle variazioni intervenute nel corso del primo semestre 2023 nelle partecipazioni direttamente e indirettamente controllate dalla Capogruppo, si segnala che in data 17 marzo 2023 si è concluso il processo di liquidazione della controllata coreana SAES Getters Korea Corporation con il rientro della cassa residua presso la Capogruppo.

Nella tabella seguente sono indicate le partecipazioni in joint venture del Gruppo SAES al 30 giugno 2023, contabilizzate con il metodo del patrimonio netto.

Ragione Sociale Valuta Capitale % di Partecipazione
Sociale Diretta Indiretta
Actuator Solutions GmbH
Gunzenhausen (Germania)
EUR 2.000.000 50,00*
Flexterra, Inc.
Skokie, IL (USA)
USD 33.382.842 47,10
Flexterra Taiwan Co., Ltd.
Zhubei City (Taiwan)
TWD 5.000.000 47,10**

* % di partecipazione indiretta detenuta tramite SAES Nitinol S.r.l.

** % di partecipazione indiretta detenuta tramite la joint venture Flexterra, Inc. (che detiene il 100% di Flexterra Taiwan Co., Ltd.).

Con riferimento alle variazioni intervenute nel corso del primo semestre 2023 nelle joint venture, si segnala che, a inizio gennaio, la Capogruppo ha visto aumentare la propria partecipazione in Flexterra, Inc. dal 46,84% al 47,10%, a seguito del riacquisto da parte di Flexterra, per un valore simbolico di un dollaro, delle azioni precedentemente possedute da un piccolo azionista individuale.

2. PRINCIPI CONTABILI RILEVANTI

I principi contabili applicati nel presente Bilancio consolidato semestrale abbreviato sono gli stessi applicati nel Bilancio consolidato per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2022.

Principi di consolidamento

Le società controllate vengono consolidate integralmente se e solo se il Gruppo SAES dispone di:

  • potere sulla partecipata;
  • esposizione, o diritti, a rendimenti variabili derivanti dal rapporto con la partecipata;
  • capacità di esercitare il proprio potere sulla partecipata per incidere sull'ammontare dei suoi rendimenti.

I bilanci delle società controllate sono inclusi nel bilancio consolidato dal momento in cui la Controllante inizia ad esercitare il controllo e fino alla data in cui tale controllo cessa.

Le società collegate sulle quali il Gruppo esercita un'influenza notevole e le joint venture (generalmente corrispondenti a una partecipazione compresa tra il 20% e il 50%) sono contabilizzate con il metodo del patrimonio netto.

Principi contabili, emendamenti e interpretazioni applicabili dal 1 gennaio 2023

Di seguito i principi contabili, emendamenti e interpretazioni che sono stati applicati per la prima volta a partire dal 1 gennaio 2023.

IFRS 17 – Insurance Contracts

In data 18 maggio 2017 lo IASB ha pubblicato il principio IFRS 17 – Insurance Contracts che è destinato a sostituire il principio IFRS 4 – Insurance Contracts. L'obiettivo del nuovo principio è quello di garantire che un'entità fornisca informazioni pertinenti che rappresentino fedelmente i diritti e gli obblighi derivanti dai contratti assicurativi emessi. Lo IASB ha sviluppato lo standard per eliminare incongruenze e debolezze delle politiche contabili esistenti, fornendo un quadro unico principle‐based per tenere conto di tutti i tipi di contratti di assicurazione, inclusi i contratti di riassicurazione che un assicuratore detiene.

Il nuovo principio prevede inoltre dei requisiti di presentazione e di informativa per migliorare la comparabilità tra le entità appartenenti a questo settore.

Il nuovo principio misura un contratto assicurativo sulla base di un General Model o una versione semplificata di questo, chiamato Premium Allocation Approach ("PAA").

Le principali caratteristiche del General Model sono:

  • o le stime e le ipotesi dei futuri flussi di cassa sono sempre quelle correnti;
  • o la misurazione riflette il valore temporale del denaro;
  • o le stime prevedono un utilizzo estensivo di informazioni osservabili sul mercato;
  • o esiste una misurazione corrente ed esplicita del rischio;
  • o il profitto atteso è differito e aggregato in gruppi di contratti assicurativi al momento della rilevazione iniziale;
  • o il profitto atteso è rilevato nel periodo di copertura contrattuale tenendo conto delle rettifiche derivanti da variazioni delle ipotesi relative ai flussi finanziari relativi a ciascun gruppo di contratti.

L'approccio PAA prevede la misurazione della passività per la copertura residua di un gruppo di contratti di assicurazione a condizione che, al momento del riconoscimento iniziale, l'entità preveda che tale passività rappresenti ragionevolmente un'approssimazione del General Model. I contratti con un periodo di copertura di un anno o meno sono automaticamente idonei per l'approccio PAA. Le semplificazioni derivanti dall'applicazione del metodo PAA non si applicano alla valutazione delle passività per i claims in essere, che sono misurati con il General Model. Tuttavia, non è necessario attualizzare quei flussi di cassa se ci si attende che il saldo da pagare o incassare avverrà entro un anno dalla data in cui è avvenuto il claim.

L'entità deve applicare il nuovo principio ai contratti di assicurazione emessi, inclusi i contratti di riassicurazione emessi, ai contratti di riassicurazione detenuti e anche ai contratti di investimento con una discrectonary partecipation feature (DPF).

Inoltre, in data 9 dicembre 2021, lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IFRS 17 Insurance contracts: Initial Application of IFRS 17 and IFRS 9 – Comparative Information". L'emendamento è un'opzione di transizione relativa alle informazioni comparative sulle attività finanziarie presentate alla data di applicazione iniziale dell'IFRS 17.

Amendments to IAS 12 Income Taxes: Deferred Tax related to Assets and Liabilities arising from a Single Transaction

In data 7 maggio 2021 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IAS 12 Income Taxes: Deferred Tax related to Assets and Liabilities arising from a Single Transaction". Il documento chiarisce come devono essere contabilizzate le imposte differite su alcune operazioni che possono generare attività e passività di pari ammontare, quali il leasing e gli obblighi di smantellamento.

Disclosure of Accounting Policies – Amendments to IAS 1 and IFRS Practice Statement 2 e Definition of Accounting Estimates – Amendments to IAS 8

In data 12 febbraio 2021 lo IASB ha pubblicato due emendamenti denominati "Disclosure of Accounting Policies—Amendments to IAS 1 and IFRS Practice Statement 2" e "Definition of Accounting Estimates— Amendments to IAS 8". Le modifiche sono volte a migliorare la disclosure sulle accounting policy in modo da fornire informazioni più utili agli investitori e agli altri utilizzatori primari del bilancio, nonché ad aiutare le società a distinguere i cambiamenti nelle stime contabili dai cambiamenti di accounting policy.

L'adozione dei sopra citati nuovi principi ed emendamenti introdotti a partire dal 1 gennaio 2023 non ha comportato significativi impatti sul presente Bilancio consolidato semestrale abbreviato.

Principi contabili, emendamenti e interpretazioni omologati dall'Unione Europea, ma non ancora obbligatoriamente applicabili e non adottati in via anticipata dal Gruppo

Non si segnalano principi ed emendamenti omologati dall'Unione Europea, ma non ancora obbligatoriamente applicabili e non adottati dal Gruppo in via anticipata al 30 giugno 2023.

Principi contabili, emendamenti e interpretazioni non ancora omologati dall'Unione Europea

Alla data del presente bilancio consolidato gli organi competenti dell'Unione Europea non hanno ancora concluso il processo di omologazione necessario per l'adozione degli emendamenti e dei principi sotto descritti.

Amendments to IAS 1 Presentation of Financial Statements: Classification of Liabilities as Current or Non‐current e Amendments to IAS 1 Presentation of Financial Statements: Non‐Current Liabilities with Covenants

In data 23 gennaio 2020 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IAS 1 Presentation of Financial Statements: Classification of Liabilities as Current or Non‐current" e in data 31 ottobre 2022 ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IAS 1 Presentation of Financial Statements: Non‐Current Liabilities with Covenants". I documenti hanno l'obiettivo di chiarire come classificare i debiti e le altre passività a breve o lungo termine. Le modifiche entrano in vigore dal 1 gennaio 2024; è comunque consentita un'applicazione anticipata.

Amendments to IFRS 16 Leases: Lease Liability in a Sale and Leaseback

In data 22 settembre 2022 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IFRS 16 Leases: Lease Liability in a Sale and Leaseback". Il documento richiede al venditore‐lessee di valutare la passività per il lease riveniente da una transazione di sale & leaseback in modo da non rilevare un provento o una perdita che si riferiscano al diritto d'uso trattenuto. Le modifiche si applicheranno dal 1 gennaio 2024, ma è consentita un'applicazione anticipata.

Amendments to IAS 12 Income taxes: International Tax Reform – Pillar Two Model Rules

In data 23 maggio 2023 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IAS 12 Income taxes: International Tax Reform – Pillar Two Model Rules". Il documento introduce un'eccezione temporanea agli obblighi di rilevazione e di informativa delle attività e passività per imposte differite relative alle Model Rules del Pillar Two e prevede degli obblighi di informativa specifica per le entità interessate dalla relativa International Tax Reform. Il documento prevede l'applicazione immediata dell'eccezione temporanea, mentre gli obblighi di informativa saranno applicabili ai soli bilanci annuali iniziati al 1 gennaio 2023 (o in data successiva) ma non ai bilanci infrannuali aventi una data di chiusura precedente al 31 dicembre 2023.

Amendments to IAS 7 Statement of Cash Flows and IFRS 7 Financial Instruments – Disclosures: Supplier Finance Arrangements

In data 25 maggio 2023 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IAS 7 Statement of Cash Flows and IFRS 7 Financial Instruments ‐ Disclosures: Supplier Finance Arrangements". Il documento richiede a un'entità di fornire informazioni aggiuntive sugli accordi di reverse factoring che permettano agli utilizzatori del bilancio di valutare in che modo gli accordi finanziari con i fornitori possano influenzare le passività e i flussi finanziari dell'entità e di comprendere l'effetto di tali accordi sull'esposizione dell'entità al rischio di liquidità. Le modifiche si applicheranno dal 1 gennaio 2024, ma è consentita un'applicazione anticipata.

Non ci si attende un effetto significativo sul Bilancio consolidato del Gruppo SAES dall'adozione di tali emendamenti.

Uso di stime e di valutazioni soggettive

La redazione del Bilancio consolidato semestrale abbreviato e delle relative note in applicazione degli IFRS richiede da parte della Direzione aziendale l'effettuazione di stime e di ipotesi che hanno effetto sui valori delle attività e delle passività rilevate in bilancio, nonché sull'informativa relativa ad attività e passività potenziali. Se nel futuro tali stime e ipotesi, basate sulla miglior valutazione attualmente disponibile, dovessero differire dalle circostanze effettive, saranno modificate in modo conseguente nel periodo di variazione delle circostanze stesse.

In particolare, le stime e le valutazioni soggettive sono utilizzate per rilevare le svalutazioni per perdite attese su crediti, le svalutazioni per obsolescenza e lento movimento di magazzino, gli ammortamenti, le attività per imposte differite, i fondi di ristrutturazione, nonché altri accantonamenti a fondi e il fair value di alcuni derivati (ad esempio, i derivati contingent). Le stime sono, infine, utilizzate per definire la durata e il tasso di interesse delle transazioni aventi per oggetto i contratti di leasing. Le stime e le assunzioni sono riviste periodicamente e gli effetti di ogni variazione sono riflessi prospetticamente a conto economico.

Si segnala, inoltre, che taluni processi valutativi, in particolare quelli più complessi, quali la determinazione di eventuali perdite per riduzione di valore di attività non correnti, sono generalmente effettuati in modo completo solo in sede di redazione del bilancio annuale, allorquando sono disponibili tutte le informazioni eventualmente necessarie, salvo i casi in cui vi siano indicatori di impairment che richiedano un'immediata valutazione di eventuali perdite per riduzione di valore.

Analogamente, le valutazioni attuariali necessarie per la determinazione dei fondi per benefici ai dipendenti sono normalmente elaborate in occasione della redazione del bilancio annuale.

Alla data di riferimento del presente bilancio non si rilevano modifiche alle stime e assunzioni formulate durante il processo di chiusura dell'ultimo bilancio annuale.

Criteri di conversione delle poste in valuta

Ogni società del Gruppo definisce la valuta funzionale per il suo singolo bilancio. Le transazioni in valuta estera sono rilevate inizialmente al tasso di cambio (riferito alla valuta funzionale) in essere alla data della transazione.

Tutte le attività e le passività di imprese estere in moneta diversa dall'euro che rientrano nell'area di consolidamento sono convertite utilizzando i tassi di cambio in essere alla data di riferimento del bilancio (metodo dei cambi correnti), mentre i relativi ricavi e costi sono convertiti ai tassi di cambio medi del periodo. Le differenze cambio di conversione risultanti dall'applicazione di questo metodo sono rilevate nelle altre componenti di conto economico complessivo e riclassificate nell'utile (perdita) del periodo in caso di cessione della partecipazione. Nella preparazione del rendiconto finanziario consolidato i flussi di cassa delle imprese estere consolidate espressi in valuta diversa dall'euro vengono convertiti utilizzando i tassi di cambio medi del periodo.

Le poste non correnti valutate al costo storico in valuta estera (tra cui l'avviamento e gli adeguamenti al fair value generati in sede di attribuzione del costo di acquisto di un'impresa estera) sono convertite ai tassi di cambio in vigore alla data di iniziale rilevazione. Successivamente, tali valori sono convertiti al tasso di cambio di fine periodo.

La tabella seguente illustra i tassi di cambio applicati per la conversione dei bilanci esteri.

(valuta estera per unità di euro)

30 giugno 2023 30 giugno 2022 31 dicembre 2022
Valuta Cambio Cambio Cambio Cambio Cambio Cambio
medio finale medio finale medio finale
Dollaro statunitense 1,0807 1,0866 1,0934 1,0387 1,0530 1,0666
Yen giapponese 145,7604 157,1600 134,3071 141,5400 138,0274 140,6600
Won Sud Corea 1.400,4350 1.435,8800 1.347,8363 1.351,6000 1.358,0700 1.344,0900
Renminbi (Repubblica Popolare Cinese) 7,4894 7,8983 7,0823 6,9624 7,0788 7,3582
Dollaro di Taiwan 33,0264 33,8158 31,3697 30,8788 31,3223 32,7603

3. RICAVI

I ricavi consolidati del primo semestre 2023 sono stati pari a 122.332 migliaia di euro, in crescita dell'1,7% (+2.100 migliaia di euro in valore assoluto) rispetto a 120.232 migliaia di euro del primo semestre 2022.

Di seguito la ripartizione dei ricavi per settore operativo.

(importi in migliaia di euro) di cui:
1° semestre
2023
1° semestre
2022
Variazione Variazione
totale
Variazione
perimetro
Effetto
cambi
%
Getters & Dispensers 22.871 23.292 (421) -1,8% 0 (30)
Sintered Materials 4.460 5.590 (1.130) -20,2% 0 52
SMA Materials 9.956 6.798 3.158 46,5% 0 68
SAES Industrial 37.287 35.680 1.607 4,5% 0 90
High Vacuum Solutions 13.859 13.209 650 4,9% 2.367 (29)
SAES High Vacuum 13.859 13.209 650 4,9% 2.367 (29)
Medical Nitinol 63.350 56.522 6.828 12,1% 0 731
SAES Medical Nitinol 63.350 56.522 6.828 12,1% 0 731
Functional Chemicals 4.912 7.447 (2.535) -34,0% 0 0
SAES Chemicals 4.912 7.447 (2.535) -34,0% 0 0
Packaging Solutions 2.907 7.366 (4.459) -60,5% 0 0
SAES Packaging 2.907 7.366 (4.459) -60,5% 0 0
Non Allocato 17 8 9 112,5% 0 0
Ricavi 122.332 120.232 2.100 1,7% 2.367 792

La crescita del settore operativo Medical Nitinol (+6.828 migliaia di euro, grazie al trend favorevole del mercato medicale USA relativo alle applicazioni dedicate alla chirurgia mini‐invasiva), unitamente a quella del settore Industrial (+1.607 migliaia di euro, principalmente trainata dalle vendite SMA Materials nel settore mobile) ha più che bilanciato il calo dei settori operativi Chemicals (calo pari a ‐2.535 migliaia di euro, sostanzialmente imputabile al rallentamento del mercato consumer electronics, in continuità con l'ultima parte dell'esercizio 2022) e Packaging (calo pari a ‐4.459 migliaia di euro, dovuto alle difficoltà che sta attraversando il settore del converting, in conseguenza della contrazione dei consumi causa crisi inflattiva, nonché di fenomeni di overstock relativi al 2022, in previsione di un aumento dei costi delle materie prime e dell'energia). Nel settore operativo High Vacuum l'effetto imputabile al consolidamento integrale di SAES RIAL Vacuum S.r.l. (+2.367 migliaia di euro23) ha più che bilanciato il calo organico, causato dallo slittamento di alcuni progetti e dal posticipo di alcune consegne a dopo il 30 giugno.

4. COSTO DEL VENDUTO e SPESE OPERATIVE

Il totale costo del venduto e spese operative nel primo semestre 2023 è stato pari 109.802 migliaia di euro, rispetto a 99.835 migliaia di euro nel corrispondente periodo del precedente esercizio.

(importi in migliaia di euro) di cui:
Costo del venduto & Spese operative 1° semestre 1° semestre Variazione Variazione Effetto
2023 2022 perimetro cambi
Materie prime (inclusa la variazione di rimanenze di materie prime) 19.492 19.709 (217) 540 143
Lavoro diretto 19.582 18.366 1.216 270 166
Spese indirette di produzione 31.847 29.798 2.049 782 233
Variazione delle rimanenze di semilavorati e prodotti finiti (2.105) (876) (1.229) 130 (10)
Totale costo del venduto 68.816 66.997 1.819 1.722 532
Spese di ricerca e sviluppo 6.732 6.183 549 55 16
Spese di vendita (*) 9.322 9.080 242 238 (10)
Spese generali e amministrative 24.932 17.575 7.357 224 84
Totale spese operative 40.986 32.838 8.148 517 90
Totale costo del venduto & spese operative 109.802 99.835 9.967 2.239 622

(*) La voce include la Perdita per riduzione di valore di crediti commerciali (-23 migliaia di euro al 30 giugno 2023, rispetto a +200 migliaia di euro al 30 giugno 2022).

Costo del venduto

Scorporando l'effetto riconducibile alla variazione del perimetro di consolidamento (ossia, consolidamento integrale di SAES RIAL Vacuum S.r.l. a partire da fine maggio 2022 a seguito dell'acquisto dell'intero capitale sociale) e all'oscillazione dei cambi, nonché un costo non ricorrente per la fuoriuscita

23 Vendite relative al periodo gennaio ‐ maggio 2023 di SAES RIAL Vacuum S.r.l.

di un dipendente della Capogruppo pari a 275 migliaia di euro (in totale, +3.159 migliaia di euro l'effetto sui ricavi consolidati , mentre +2.529 migliaia di euro quello sul costo del venduto), la variazione organica del costo del venduto (‐1,1%) è sostanzialmente in linea con quella dei ricavi (‐1%).

In particolare, osservando le singole componenti del costo del venduto, sempre al netto dell'effetto della variazione di perimetro e dei cambi, nonché dei costi non ricorrenti per severance, il costo del lavoro diretto e le spese indirette di produzione sono leggermente aumentate (rispettivamente, +4,2% il costo del lavoro e 2,5% le spese indirette di produzione) nonostante il calo organico dei ricavi, principalmente per effetto delle minori economie di scala conseguite per il calo dei volumi nel comparto del packaging. Si segnala, inoltre, una sostanziale stabilità nei costi della Divisione High Vacuum, conseguenza del diverso mix di vendita.

Il costo del materiale (inclusivo anche della variazione delle rimanenze di semilavorati e prodotti finiti, oltre a quella delle materie prime) ha invece registrato un decremento percentuale superiore (‐11,9%) rispetto alla diminuzione percentuale dei ricavi, a causa del diverso mix di vendita principalmente nella Divisione High Vacuum (prodotti a minor assorbimento di materiale, ma, come commentato in precedenza, a maggiore assorbimento di manodopera).

Spese operative

Escludendo l'effetto dei cambi (+90 migliaia di euro) e quello legato alla variazione del perimetro di consolidamento24 (+517 migliaia di euro), nonché spese operative non ricorrenti pari a 6.776 migliaia di euro (in particolare, costi netti di consulenza per la potenziale cessione del business medicale, pari a 4.862 migliaia di euro e costi per severance, pari a 1.128 migliaia di euro, nonché costi legati alla governance pari a 786 migliaia di euro, tutti classificati nella linea delle spese generali e amministrative) i costi operativi sono aumentati di 765 migliaia di euro. L'incremento è principalmente concentrato nelle spese di ricerca e sviluppo (maggiori costi del personale sia per un aumento dell'organico, specialmente della Capogruppo, sia per normali incrementi retributivi, nonché costi correlati all'incubatore RedZone, sia per la sua promozione, sia per le contribuzioni alle start‐up selezionate) e, in misura minore, nelle spese generali e amministrative (maggior accantonamento per il piano phantom shares degli Amministratori Esecutivi correlato all'apprezzamento nel valore del titolo SAES). Le spese di vendita, sempre al netto dell'effetto cambi e perimetro, sono invece sostanzialmente invariate (i maggiori bonus legati al miglioramento della performance delle società USA e le maggiori commissioni sulle vendite di filo SMA, nonché i maggiori costi di viaggio dovuti alla ripresa del business e all'inflazione sono stati compensati da minori costi di marketing e consulenza per il progetto B!POD, dopo il lancio del primo semestre 2022, e minori costi di trasporto per il calo dei volumi nella Divisione Packaging).

Si fornisce di seguito il dettaglio per natura del costo del venduto e delle spese operative, confrontato con quello al 30 giugno 2022 e con evidenza dell'effetto imputabile all'oscillazione dei cambi e alla variazione del perimetro di consolidamento25.

***

24 Consolidamento integrale di SAES RIAL Vacuum S.r.l. a partire da fine maggio 2022, a seguito dell'acquisto dell'intero capitale sociale.

25 Consolidamento integrale di SAES RIAL Vacuum S.r.l. a partire da fine maggio 2022, a seguito dell'acquisto dell'intero capitale sociale.

(importi in migliaia di euro) di cui:
Natura di costo 1° semestre 1° semestre Variazione Variazione Effetto
2023 2022 perimetro cambi
Costo del personale 52.197 48.001 4.196 719 295
Materie prime (inclusa la variazione di rimanenze di materie prime) 19.492 19.709 (217) 540 143
Materiali ausiliari di produzione e materiali vari 6.649 5.641 1.008 36 52
Consulenze tecniche, legali, fiscali e amministrative 9.551 4.152 5.399 27 83
Ammortamento di immobili, impianti e macchinari 5.253 4.802 451 84 24
Utenze 2.417 3.727 (1.310) 18 11
Organi sociali 3.272 2.727 545 0 1
Spese esterne per manutenzione 2.397 2.436 (39) 12 11
Ammortamento di attività per diritti d'uso 1.285 1.272 13 28 6
Ammortamento di attività immateriali 1.169 830 339 234 4
Servizi generali (mensa, pulizie, vigilanza) 1.125 1.175 (50) 7 6
Spese di trasporto 1.158 1.166 (8) (35) 15
Spese per pubblicità 805 1.036 (231) 7 (7)
Assicurazioni 857 817 40 20 3
Spese viaggio e alloggio 581 318 263 4 0
Spese gestione e deposito brevetti 358 385 (27) 0 1
Noleggi e oneri accessori su contratti di leasing 371 352 19 7 0
Costi di revisione contabile 337 232 105 14 (1)
Provvigioni 479 137 342 0 5
Spese telefoniche, fax, ecc. 180 185 (5) 3 0
Perdita per riduzione di valore di immobili, impianti e macchinari e
attività immateriali 11 228 (217) 0 0
Spese di formazione e aggiornamento 190 137 53 5 1
Perdita per riduzione di valore di crediti commerciali (23) 200 (223) 0 0
Altre 1.796 1.046 750 379 (21)
Totale costi per natura 111.907 100.711 11.196 2.109 632
Variazioni delle rimanenze di semilavorati e prodotti finiti (2.105) (876) (1.229) 130 (10)
Totale costo del venduto e spese operative 109.802 99.835 9.967 2.239 622

Di seguito il commento ai principali scostamenti, dopo aver nettato sia l'effetto dei cambi, sia quello correlato alla variazione di perimetro.

L'aumento della voce "Costo del personale" è imputabile principalmente all'incremento nel numero medio del personale dipendente presso tutte le consociate produttive americane (in particolare, potenziamento dell'organico di produzione delle consociate Memry Corporation, SAES Smart Materials, Inc. e Spectra‐Mat, Inc.) e presso la Capogruppo (lieve incremento in tutti i comparti operativi), oltre agli incrementi salariali correlati all'inflazione. Si segnalano, inoltre, al 30 giugno 2023 costi non ricorrenti per fuoriuscita di personale dipendente pari a 1.403 migliaia di euro (solo 55 migliaia di euro al 30 giugno 2022).

Si segnala che tale voce include nel primo semestre 2023 i proventi della Capogruppo per l'incentivo Decontribuzione Sud26, pari a 377 migliaia di euro (366 migliaia di euro nel corrispondente periodo del precedente esercizio).

Le voci "Materie prime" e "Variazioni delle rimanenze di semilavorati e prodotti finiti", che sono direttamente legate al ciclo produttivo, diminuiscono in linea con il calo organico delle vendite.

Tali voci sono solo parzialmente compensate da un incremento nella linea "Materiali ausiliari di produzione e materiali vari", principalmente riconducibile alle consociate USA e conseguenza sia dell'aumento delle vendite nel settore medicale, sia dell'effetto dell'inflazione sul costo dei materiali.

L'aumento della voce "Consulenze tecniche, legali, fiscali e amministrative" è correlato ai costi netti non ricorrenti di consulenza per la potenziale cessione del business medicale (4.862 migliaia di euro), nonché ai costi legali di governance della Capogruppo (786migliaia di euro).

26 Sgravio contributivo per le aziende del Sud, che ha l'obiettivo di contenere gli effetti dell'epidemia Covid‐19 sull'occupazione, tutelando i livelli occupazionali in aree con gravi situazioni di disagio socioeconomico.

L'incremento delle voci "Ammortamento di immobili, impianti e macchinari" e "Ammortamento di attività immateriali" è principalmente spiegato dai maggiori ammortamenti della Capogruppo (principalmente in conseguenza della ristrutturazione dei laboratori effettuata nello scorso esercizio, oltre agli ammortamenti per acquisto di nuova strumentazione R&D), di SAES Smart Materials, Inc. (in particolare, ammortamento dell'investimento per l'ampliamento del fabbricato completato a metà dello scorso esercizio) e di Spectra‐Mat, Inc. (ammortamento relativo a nuova strumentazione di processo).

Il calo della voce "Utenze" è correlato sia all'ottimizzazione dei consumi, sia ai minori costi unitari dell'energia negli stabilimenti italiani del Gruppo. Si precisa che tale voce include, nel primo semestre 2023, i proventi pari a 54 migliaia di euro correlati al credito d'imposta a favore delle imprese italiane per l'acquisto di energia elettrica e gas naturale (31 migliaia di euro nel corrispondente periodo del precedente esercizio).

La voce "Organi sociali" include i compensi spettanti agli Amministratori, esecutivi e non esecutivi, e ai membri del Collegio Sindacale della Capogruppo. L'incremento è spiegato dal maggior accantonamento per il piano phantom shares degli Amministratori Esecutivi, in conseguenza dell'apprezzamento nel valore del titolo SAES. Per il dettaglio dei compensi corrisposti nel primo semestre 2023 si rinvia alla Nota n. 44.

La riduzione della voce "Spese per pubblicità" è dovuta al fatto che nello scorso esercizio c'era stato il lancio sul mercato del primo prodotto (DRO!D) nell'ambito del progetto B!POD, sviluppato dalla Design House di SAES e finalizzato all'utilizzo delle tecnologie innovative del Gruppo per migliorare la conservazione alimentare e combattere gli sprechi, riducendo le emissioni di CO2. Si segnala che, nel semestre corrente, la voce include invece i costi per la promozione dell'incubatore RedZone, il programma di interazione con le start‐up in cui SAES agisce come partner sia tecnologico, sia industriale.

La voce "Spese di viaggio e alloggio" aumenta in conseguenza delle maggiori attività commerciali presso i clienti e della maggiore partecipazione a fiere e conferenze internazionali.

L'incremento della voce "Provvigioni" è imputabile alle maggiori commissioni passive sulle vendite di filo educato SMA per applicazioni consumer electronics.

La voce "Perdita per riduzione di valore di immobili, impianti e macchinari e attività immateriali", prossima allo zero nel semestre chiuso al 30 giugno 2023, nel corrispondente periodo del precedente esercizio includeva le svalutazioni conseguenti ai lavori per l'ampliamento del fabbricato della controllata USA SAES Smart Materials, Inc.

Si segnala che la voce "Spese di formazione e aggiornamento" include proventi per finanziamenti Fondimpresa ottenuti per la formazione aziendale pari a 2 migliaia di euro (7 migliaia di euro nel corrispondente periodo del precedente esercizio).

Si segnala che la voce "Perdita per riduzione di valore di crediti commerciali" include la svalutazione generica dei crediti commerciali, inclusi quelli non scaduti, in applicazione del modello dell'Expected Credit Losses previsto dall'IFRS 9 (rilascio paria +12 migliaia di euro nel semestre corrente, rispetto a un accantonamento pari a ‐9 migliaia di euro nel corrispondente periodo del precedente esercizio). La differenza sul 30 giugno 2023 è costituita dal rilascio della svalutazione di specifiche posizioni creditorie della Capogruppo, a seguito dell'incasso dal cliente.

La voce "Altre" include al 30 giugno 2023 le contribuzioni alle start‐up selezionate nell'ambito del progetto di incubazione RedZone. Si segnala, infine, che sono compresi in tale voce anche proventi, pari a 22 migliaia di euro, correlati al credito d'imposta per investimenti in beni strumentali materiali 4.0, nonché proventi per contributi pubblici sull'attività di ricerca della Capogruppo pari a 59 migliaia di euro.

5. ALTRI PROVENTI E ALTRI ONERI

Le voci "Altri proventi" e "Altri oneri" al 30 giugno 2023 presentano un saldo netto negativo pari a ‐157 migliaia di euro, che si confronta con un valore sempre negativo e pari a ‐151 migliaia di euro nel corrispondente periodo del precedente esercizio.

Si riporta di seguito la relativa composizione in entrambi i semestri.

(importi in migliaia di euro) di cui:
1° semestre
2023
1° semestre
2022
Variazione Variazione
perimetro
Effetto
cambi
Altri proventi 307 218 89 (3) 0
Altri oneri (464) (369) (95) (24) 3
Altri proventi e altri oneri (157) (151) (6) (27) 3

La voce "Altri proventi" include tutti quei ricavi che non rientrano nella gestione caratteristica del Gruppo, quali, ad esempio, i ricavi derivanti dalla vendita dei materiali di scarto, le plusvalenze derivanti dalla cessione dei cespiti, nonché i proventi correlati ai crediti d'imposta27.

Il lieve incremento rispetto al primo semestre 2022 è principalmente imputabile al provento, pari a 127 migliaia di euro, correlato a un aggiustamento sul prezzo di cessione della controllata SAES Pure Gas, Inc. (dismissione perfezionata nel 2018), conseguente a un rimborso fiscale relativo al periodo ante cessione.

La voce "Altri oneri" è invece principalmente composta dalle imposte sugli immobili di proprietà e dalle altre tasse, diverse da quelle sul reddito, pagate in prevalenza dalle società italiane del Gruppo.

Escludendo l'effetto della variazione del perimetro di consolidamento (ossia, consolidamento integrale di SAES RIAL Vacuum S.r.l. a partire da fine maggio 2022 a seguito dell'acquisto dell'intero capitale sociale), gli altri oneri sono sostanzialmente allineati al primo semestre 2022. Si segnala, infine, che l'importo del periodo corrente include un costo, pari a 30 migliaia di euro, per donazioni a supporto dell'Emilia‐ Romagna, mentre nel periodo precedente si ricorda il costo, pari a 100 migliaia di euro, per donazioni a supporto dell'Ucraina.

6. PROVENTI E ONERI FINANZIARI e PERDITA PER RIDUZIONE DI VALORE DI CREDITI FINANZIARI E ALTRE ATTIVITA' FINANZIARIE

I proventi finanziari e gli oneri finanziari nel primo semestre 2023, rispetto al corrispondente periodo del precedente esercizio, sono dettagliati nelle seguenti tabelle.

(importi in migliaia di euro)
Proventi finanziari 1° semestre
2023
1° semestre
2022
Variazione Variazione
perimetro
Interessi bancari attivi 386 3 383 0
Altri proventi finanziari 346 734 (388) 0
Proventi da valutazione a fair value dei titoli 4.963 0 4.963 0
Cedole incassate su titoli 935 975 (40) 0
Totale proventi finanziari 6.630 1.712 4.918 0

27 Si segnala che nessun provento per credito d'imposta su investimenti in ricerca e sviluppo risulta essere iscritto al 30 giugno 2023.

(importi in migliaia di euro) di cui:
Oneri finanziari 1° semestre
2023
1° semestre
2022
Variazione Variazione
perimetro
Interessi bancari passivi e altri oneri bancari 1.504 424 1.080 10
Altri oneri finanziari 207 58 149 0
Oneri da valutazione a fair value dei titoli 0 13.738 (13.738) 0
Oneri netti da titoli ceduti 3.120 255 2.865 0
Commissioni di gestione e altre spese su titoli 82 95 (13) 0
Interessi su passività finanziarie per contratti di leasing 135 95 40 1
Totale oneri finanziari 5.048 14.665 (9.617) 11
Perdita per riduzione di valore di crediti finanziari e
altre attività finanziarie
793 275 518 0
Totale oneri finanziari & Perdita per riduzione di
valore di crediti finanziari e altre attività finanziarie
5.841 14.940 (9.099) 11

L'incremento della voce "Interessi bancari attivi" è spiegato dagli interessi attivi maturati sui depositi vincolati in cui è stata investita la liquidità del Gruppo, dopo la quasi totale dismissione dei titoli in portafoglio.

La voce "Altri proventi finanziari" al 30 giugno 2023 è principalmente composta dagli interessi attivi maturati sia sui finanziamenti fruttiferi concessi dal Gruppo alla joint venture Actuator Solutions GmbH, sia sui prestiti convertibili concessi a Flexterra, Inc. (per ulteriori dettagli si rinvia alla Nota n. 20), nonché quelli sui convertible loan concessi alla start‐up tedesca Rapitag GmbH (per ulteriori dettagli si rinvia alla Nota n. 22). Il decremento rispetto al primo semestre del precedente esercizio è principalmente imputabile al fatto che l'importo al 30 giugno 2022 includeva anche il provento, pari a 339 migliaia di euro, derivante dalla rivalutazione a fair value della precedente partecipazione (49%) in SAES RIAL Vacuum S.r.l., precedentemente all'acquisto dell'intero capitale sociale e al consolidamento integrale della società in data 25 maggio 2022.

Le voci "Proventi/Oneri da valutazione a fair value dei titoli" sono correlate alla valutazione a fair value dei titoli in portafoglio. Mentre nel corso del primo semestre 2022 si era registrato un decremento nel fair value dei titoli pari a ‐13.738 causa conflitto in Ucraina e conseguenti tensioni internazionali, nel primo semestre 2023 la variazione è stata positiva per +4.963 migliaia di euro.

Sempre relativamente al portafoglio titoli, la voce "Cedole incassate su titoli" include i proventi per incasso di cedole (+935 migliaia di euro nel primo semestre 2023, rispetto a +975 migliaia di euro nel corrispondente periodo del 2022), mentre la voce "Oneri netti da titoli ceduti" è costituita dagli oneri netti derivanti dal quasi totale disinvestimento del portafoglio titoli, con l'obiettivo di ridurre l'esposizione del Gruppo alla volatilità dei mercati finanziari (‐3.120 migliaia di euro nel primo semestre 2023, rispetto a ‐255 migliaia di euro nel primo semestre 2022). Infine, la voce "Commissioni di gestione e altre spese su titoli" è costituita dalle commissioni di gestione del sopra citato portafoglio titoli e risulta in linea in entrambi i semestri (‐82 migliaia di euro al 30 giugno 2023, rispetto a ‐95 migliaia di euro al 30 giugno 2022). Per ulteriori dettagli sui titoli sottoscritti si rimanda alla Nota n. 18.

La voce "Interessi bancari passivi e altri oneri bancari" include gli interessi passivi maturati sui finanziamenti sia a breve sia a lungo termine, oltre alle commissioni bancarie sulle linee di credito in capo alle società italiane del Gruppo. Il deciso incremento al 30 giugno 2023 è imputabile al maggior utilizzo nel corso del periodo di indebitamento bancario di breve termine, nonché all'aumento dei tassi di interesse.

L'incremento della voce "Altri oneri finanziari" è spiegato dall'onere, pari a ‐200 migliaia di euro, per la contabilizzazione del contratto oneroso relativo all'impegno irrevocabile del Gruppo a versare alla start‐

up Rapitag GmbH un finanziamento convertibile addizionale di 200 migliaia di euro (finanziamento il cui recupero non è ritenuto probabile).

Gli interessi su passività finanziarie per contratti di leasing ammontano a ‐135 migliaia di euro nel primo semestre 2023 (in linea con ‐95 migliaia di euro nel corrispondente periodo del precedente esercizio).

La voce "Perdita per riduzione di valore di crediti finanziari e altre attività finanziarie" in entrambi i semestri include la svalutazione dei crediti finanziari correlati ai finanziamenti fruttiferi concessi da SAES Nitinol S.r.l. alla joint venture Actuator Solutions GmbH (‐79 migliaia di euro sia nel primo semestre 2023, sia nel corrispondente periodo del precedente esercizio), nonché ai finanziamenti convertibili concessi dalla Capogruppo sia alla società a controllo congiunto Flexterra, Inc. (‐429 migliaia di euro nel primo semestre 2023, rispetto a 194 migliaia di euro nel corrispondente periodo del precedente esercizio), sia alla start‐up tedesca Rapitag GmbH (‐253 migliaia di euro al 30 giugno 2023, rispetto a un importo nullo nel corrispondente periodo del precedente esercizio). Tali crediti finanziari sono stati svalutati perché giudicati difficilmente recuperabili, sulla base delle informazioni disponibili. L'incremento è principalmente imputabile alla svalutazione del prestito convertibile addizionale erogato alla joint venture Flexterra, Inc. in data 1 giugno 2023 (‐234 migliaia di euro), nonché a quella del finanziamento convertibile erogato a Rapitag GmbH ad inizio maggio 2023 (‐200 migliaia di euro).

La voce include, infine, le svalutazioni delle attività finanziarie (in particolare, delle disponibilità liquide) in applicazione dell'IFRS 9. Le perdite attese (expected losses) sono state calcolate secondo una percentuale di default associata a ciascun istituto di credito presso cui sono depositate le disponibilità liquide, ottenuta sulla base del rating di ciascuna banca. Rispetto al 31 dicembre 2022, a fronte di una rischiosità associata agli istituti di credito con cui opera il Gruppo in sostanziale stabilità, tale calcolo ha comportato un incremento delle expected losses su disponibilità liquide pari a 32 migliaia di euro, come conseguenza della maggiore liquidità detenuta dal Gruppo (86,5 milioni al 30 giugno 2023, rispetto a 42,1 milioni al 31 dicembre 2022). Nel corrispondente periodo del precedente esercizio, le expected losses erano aumentate di 2 migliaia di euro rispetto al 31 dicembre 2021.

7. QUOTA DEL RISULTATO DI PARTECIPAZIONI VALUTATE CON IL METODO DEL PATRIMONIO NETTO

Il dettaglio della voce "Quota del risultato di partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto" è riportato nella tabella che segue.

(importi in migliaia di euro)
1° semestre
2023
1° semestre
2022
Variazione
Actuator Solutions GmbH 0 0 0
SAES RIAL Vacuum S.r.l. n.a. (*) 167 n.a.
Flexterra 0 0 0
Quota del risultato di partecipazioni valutate
con il metodo del patrimonio netto
0 167 0

(*) Quota del risultato relativo al periodo 1 gennaio - 25 maggio 2022, data in cui il Gruppo SAES ha perfezionato l'acquisto del rimanente 51% del capitale sociale di SAES RIAL Vacuum S.r.l., acquisendone il controllo.

La quota del risultato di partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto è nulla nel primo semestre 2023 e si confronta con un valore positivo e pari a +167 migliaia di euro nel corrispondente periodo del 2022, imputabile esclusivamente alla joint venture SAES RIAL Vacuum S.r.l. e riferito al periodo 1 gennaio – 25 maggio 2022, data in cui il Gruppo SAES ha finalizzato l'acquisto dell'intero capitale sociale di SAES RIAL Vacuum S.r.l. acquisendone il controllo e consolidando la società integralmente, anziché con il metodo del patrimonio netto.

Si segnala che, al 30 giugno 2023, la quota parte del risultato realizzato sia dalla joint venture Actuator Solutions GmbH, sia dalla società a controllo congiunto Flexterra, Inc.28 non è stata rilevata dal Gruppo: nel primo caso, nonostante un risultato positivo realizzato nel corso del semestre corrente, perché il patrimonio netto della joint venture è tuttora negativo per circa 1,3 milioni di euro (importo pro‐quota al 50%); nel secondo caso perché, nonostante la perdita del periodo, la partecipazione di SAES in Flexterra è già completamente azzerata e non sussiste alla data alcuna obbligazione di SAES alla ricapitalizzazione.

Per maggiori dettagli sull'andamento delle partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto si rinvia alla Nota n. 16.

8. UTILI E PERDITE SU CAMBI

La gestione cambi del primo semestre 2023 presenta un saldo negativo per ‐1.999 migliaia di euro, rispetto a un valore sempre negativo e pari a ‐507 migliaia di euro nel corrispondente periodo del precedente esercizio. La variazione negativa è imputabile al fair value del contratto contingent derivative (nozionale pari a 415 milioni di dollari e fair value al 30 giugno 2023 pari a ‐1.894 migliaia di euro) sottoscritto in febbraio 2023 con il fine di preservare l'incasso in dollari previsto a fronte dell'eventuale cessione delle controllate USA Memry Corporation e SAES Smart Materials, Inc. Si ricorda che l'ultima data possibile prevista per l'esercizio del derivato è l'8 gennaio 2024 (Long Stop Date29). Il cambio a termine puntuale all'interno del range contrattuale di riferimento sarà determinato in base alla data effettiva dell'eventuale approvazione da parte dell'Autorità Antitrust USA e, qualora entro la Long Stop Date quest'ultima esprimesse un parere negativo al perfezionamento dell'operazione di vendita, l'intero contratto derivato decadrebbe, senza produrre alcun effetto sul bilancio del Gruppo.

Gli utili e le perdite su cambi al 30 giugno 2023, rispetto al corrispondente periodo del 2022, sono dettagliati nella tabella che segue.

(importi in migliaia di euro) di cui:
Differenze cambio 1° semestre
2023
1° semestre
2022
Variazione Variazione
perimetro
Differenze cambio positive 591 522 69 6
Differenze cambio negative (790) (525) (265) (27)
Totale differenze cambio (199) (3) (196) (21)
Utili su contratti di vendita a termine 191 5 186 0
Perdite su contratti di vendita a termine 0 (146) 146 0
Proventi (oneri) da valutazione a fair
value di contratti di vendita a termine
(1.991) (363) (1.628) 0
Utili (perdite) su contratti a termine (1.800) (504) (1.296) 0
Utili (perdite) su cambi (1.999) (507) (1.492) (21)

La voce "Totale differenze cambio" in entrambi gli esercizi è principalmente attribuibile all'effetto delle fluttuazioni del dollaro rispetto all'euro su operazioni di natura commerciale, anche infragruppo. Si segnala, inoltre, nel primo semestre 2023, il provento, pari a 87 migliaia di euro, correlato al rilascio a conto economico della riserva di conversione di SAES Getters Korea Corporation, a seguito della liquidazione della controllata coreana.

La voce "Utili (perdite) su contratti a termine" presenta nel primo semestre 2023 un saldo negativo pari a ‐1.800 migliaia di euro (da confrontarsi con ‐504 migliaia di euro al 30 giugno 2022) e include la

28 Flexterra, Inc. a sua volta consolida la società interamente controllata Flexterra Taiwan Co., Ltd.

29 Si segnala che, nel caso in cui la scadenza dell'accordo di cessione del business del Nitinol fosse prorogata, anche la Long Stop Date del contingent derivative potrebbe essere estesa qualora la Società lo ritenesse opportuno, allineandola alla nuova scadenza dell'accordo di cessione. Di conseguenza, anche il cambio a termine dovrebbe essere aggiornato in base alle condizioni del mercato valutario alla data della modifica.

valutazione dei contratti di vendita a termine sul dollaro sottoscritti da SAES Getters S.p.A. a fine novembre 2022, a copertura di circa l'80% dei flussi netti commerciali in dollari stimati per le società italiane del Gruppo sull'esercizio 2023. Tale voce include sia il realizzo (+191 migliaia di euro) relativo ai contratti forward giunti a scadenza nel corso del semestre corrente, sia gli impatti economici derivanti dalla valutazione a fair value (‐97 migliaia di euro) dei contratti ancora in essere al 30 giugno 2023. Sempre in tale voce è incluso anche il fair value (‐1.894 migliaia di euro) del sopra citato contingent derivative sottoscritto in febbraio 2023 con il fine di preservare l'incasso in dollari previsto a fronte dell'eventuale cessione delle controllate USA Memry Corporation e SAES Smart Materials, Inc. Per il dettaglio dei contratti derivati si rimanda alla Nota n. 38.

9. IMPOSTE SUL REDDITO

Al 30 giugno 2023 le imposte sul reddito ammontano a 7.731 migliaia di euro e si confrontano con 6.733 migliaia di euro nel corrispondente periodo del precedente esercizio.

Di seguito si riporta il relativo dettaglio.

(importi in migliaia di euro)
1° semestre 1° semestre Variazione Variazione
2023 perimetro
Imposte correnti 7.451 6.554 897 85
Oneri (proventi) per imposte differite 280 179 101 (66)
Imposte sul reddito 7.731 6.733 998 19

In entrambi i semestri la voce è principalmente costituita dalle imposte delle società produttive negli USA. L'incremento, oltre alla variazione di perimetro dovuta al consolidamento integrale di SAES RIAL Vacuum S.r.l. a partire da fine maggio 2022, è conseguenza del maggiore imponibile realizzato da SAES Investments S.A., che aveva invece chiuso il primo semestre 2022 in forte perdita fiscale causata dalla performance negativa del portafoglio titoli detenuto dalla società, conseguenza della crisi in Ucraina e correlate tensioni internazionali. Si segnala, infine, che le imposte del semestre corrente includono un costo pari a 341 migliaia di euro correlato alla cancellazione dei crediti d'imposta della Capogruppo per ritenute all'estero, venuti a scadere per il decorso dei termini.

Il tax rate effettivo di Gruppo è passato da 100,8% a 69,3%: anche in questo caso, il miglioramento è imputabile a SAES Investments S.A. che ha chiuso il semestre corrente con un imponibile fiscale positivo, a fronte della già citata perdita fiscale 2022, relativamente alla quale non erano state prudenzialmente rilevate le attività per imposte differite.

In analogia con il primo semestre 2022, nessuna società del Gruppo ha iscritto proventi per imposte differite sulle perdite fiscali conseguite al 30 giugno 2023. Tali perdite fiscali complessivamente ammontano a 17.323 migliaia di euro e si confrontano con imponibili fiscali negativi pari a 14.180 migliaia di euro conseguiti nel primo semestre 2022. L'incremento è principalmente imputabile ai maggiori imponibili negativi della Capogruppo e di SAES Coated Films S.p.A., parzialmente compensati dal fatto che SAES Investments S.A. ha chiuso il semestre corrente in utile fiscale, a fronte di una perdita al 30 giugno 2022 dovuta alla riduzione nel fair value dei titoli causa instabilità sui mercati finanziari.

10. RISULTATO PER AZIONE

Come indicato alla Nota n. 29, al 30 giugno 2023 il capitale sociale di SAES Getters S.p.A. è rappresentato da due diverse tipologie di azioni (ordinarie e di risparmio) cui spettano diversi diritti in sede di distribuzione degli utili. La quota di risultato attribuibile a ciascuna categoria di azioni viene determinata sulla base dei rispettivi diritti a percepire dividendi.

In particolare, al fine del calcolo del risultato per azione, si è sottratto dall'utile di periodo il valore dei dividendi privilegiati contrattualmente spettanti alle azioni di risparmio in caso di teorica distribuzione di tale utile. Il valore così ottenuto è stato diviso per il numero medio di azioni in circolazione nel semestre.

Se il periodo si fosse chiuso in perdita, quest'ultima sarebbe stata invece allocata in uguale misura alle diverse categorie di azioni.

La seguente tabella evidenzia il risultato per azione del primo semestre 2023, confrontato con il corrispondente valore del primo semestre 2022.

Risultato base/diluito per azione 1° semestre 2023 1° semestre 2022
Azioni Azioni Azioni Azioni
ordinarie risparmio Totale ordinarie risparmio Totale
Utile (perdita) attribuibile agli azionisti (migliaia di euro) 3.432 (55)
Dividendi preferenziali teorici (migliaia di euro) 1.022 1.022 0 0
Utile (perdita) attribuibile alle diverse categorie di azioni (migliaia di euro) 1.964 446 2.410 (33) (22) (55)
Totale utile (perdita) attribuibile alle diverse categorie di azioni
(migliaia di euro) 1.964 1.468 3.432 (33) (22) (55)
Numero medio di azioni in circolazione 10.771.350 7.378.619 18.149.969 10.771.350 7.378.619 18.149.969
Risultato base/diluito per azione (euro) 0,18233 0,19896 (0,00303) (0,00303)

Si segnala che, in data 31 maggio 2023, l'Assemblea degli Azionisti ha approvato un'operazione congiunta comprensiva di un'offerta pubblica di acquisto volontaria parziale di n. 1.364.721 azioni di risparmio (OPA) e della conversione obbligatoria delle residue30 azioni di risparmio in azioni ordinarie (Conversione Obbligatoria) mediante l'utilizzo delle n. 3.900.000 azioni ordinarie proprie della Società e, per la differenza, mediante l'emissione, senza aumento del capitale sociale, di n. 2.113.898 nuove azioni ordinarie. L'operazione si è perfezionata positivamente in data 31 luglio 2023 e, pertanto, è da considerarsi come un evento successivo che non comporta una rettifica dei valori di bilancio al 30 giugno 2023. Per maggiori dettagli si rimanda alla Nota n. 48 "Eventi successivi alla chiusura del semestre".

11. INFORMATIVA DI SETTORE

Ai fini gestionali, il Gruppo è organizzato in cinque settori operativi (o Divisioni) sulla base sia dell'area tecnologica di riferimento dei prodotti, sia della loro offerta applicativa.

  • SAES Industrial componenti getter a base metallica e dispensatori di metalli utilizzati in un'ampia gamma di applicazioni industriali (dispositivi elettronici sottovuoto per applicazione nel settore della sicurezza e difesa, MEMS, tubi a raggi X per sistemi di diagnostica per immagini, prodotti per l'illuminazione e per l'isolamento termico), materiali e componenti a memoria di forma e superelastici per il comparto industriale (domotica, industria del bianco, elettronica di consumo, business medicale non impiantabile, settore automotive e del lusso), nonché prodotti basati su polimeri funzionalizzati che presentano una funzione getter (getter e dryer dispensabili, sealant barriera con funzione getter e filler contenenti specie getter per applicazioni OLED, di optoelettronica, di fotonica avanzata e telcomunicazioni);
  • SAES High Vacuum veri e propri dispositivi, basati su materiali getter, per sistemi da vuoto che trovano applicazione in ambito industriale, nella ricerca e negli acceleratori di particelle;
  • SAES Medical Nitinol materie prime, semilavorati e componenti in lega Nitinol super‐elastica per applicazioni medicali, principalmente nel settore della chirurgia non‐invasiva;
  • SAES Chemicals – comprende sia il business "functional acoustic composites" (compositi funzionali per applicazioni consumer electronics), sia il business "functional additives" (nuovi prodotti in corso di validazione presso prospect e basati sulle piattaforme tecnologiche dei materiali funzionali SAES);

30 Azioni di risparmio residue dopo l'annullamento delle azioni di risparmio acquistate mediante la sopra citata OPA.

SAES Packaging – soluzioni avanzate di coating per l'imballaggio e film plastici innovativi per il mercato del food packaging e, più in generale, per il settore dell'imballaggio sostenibile, quindi riciclabile e compostabile.

I settori operativi risultano invariati rispetto al precedente esercizio.

Il Top Management monitora separatamente i risultati conseguiti dalle diverse Divisioni al fine di prendere decisioni in merito all'allocazione delle risorse e degli investimenti e di verificare il rendimento del Gruppo. I singoli settori sono valutati sulla base del risultato operativo; la gestione finanziaria, l'effetto dei cambi e le imposte sul reddito sono gestite a livello di Gruppo nel suo insieme e, pertanto, non sono allocate ai segmenti operativi.

Il reporting interno è predisposto in conformità agli IFRS e, pertanto, non è necessaria alcuna riconciliazione con i valori di bilancio.

La colonna denominata "Non Allocato" include i costi corporate, ossia quelle spese che non possono essere direttamente attribuite o ragionevolmente allocate ad alcun settore operativo, ma che si riferiscono al Gruppo nel suo insieme, e i costi relativi ai progetti di ricerca di base o finalizzati alla diversificazione in business innovativi.

I principali dati economici suddivisi per settore operativo sono riportati di seguito.

(importi in migliaia di euro)
Prospetto dell'utile (perdita) SAES Industrial SAES High Vacuum SAES Medical Nitinol SEAS Chemicals SAES Packaging Non Allocato Totale
consolidato 1° semestre 1° semestre 1° semestre 1° semestre 1° semestre 1° semestre 1° semestre 1° semestre 1° semestre 1° semestre 1° semestre 1° semestre 1° semestre 1° semestre
2023 2022 2023 2022 2023 2022 2023 2022 2023 2022 2023 2022 2023 2022
Ricavi 37.287 35.680 13.859 13.209 63.350 56.522 4.912 7.447 2.907 7.366 17 8 122.332 120.232
Costo del venduto (19.110) (17.448) (7.494) (6.968) (35.101) (30.817) (4.136) (5.624) (2.850) (6.040) (125) (100) (68.816) (66.997)
Risultato industriale lordo 18.177 18.232 6.365 6.241 28.249 25.705 776 1.823 57 1.326 (108) (92) 53.516 53.235
% su ricavi 48,7% 51,1% 45,9% 47,2% 44,6% 45,5% 15,8% 24,5% 2,0% 18,0% n.a. n.a. 43,7% 44,3%
Totale spese operative (7.228) (7.166) (3.940) (3.383) (10.040) (4.825) (1.129) (960) (1.608) (1.737) (17.041) (14.767) (40.986) (32.838)
Altri proventi (oneri) (20) (5) (46) 3 62 88 (21) (10) (1) 2 (131) (229) (157) (151)
Risultato operativo 10.929 11.061 2.379 2.861 18.271 20.968 (374) 853 (1.552) (409) (17.280) (15.088) 12.373 20.246
% su ricavi 29,3% 31,0% 17,2% 21,7% 28,8% 37,1% -7,6% 11,5% -53,4% -5,6% n.a. n.a. 10,1% 16,8%
Proventi finanziari 6.630 1.712
Oneri finanziari (5.048) (14.665)
Perdita per riduzione di valore di crediti finanziari e altre attività finanziarie (793) (275)
Quota del risultato di partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto 0 167
Utili (perdite) su cambi (1.999) (507)
Risultato prima delle imposte 11.163 6.678
Imposte sul reddito (7.731) (6.733)
Utile (perdita) del periodo 3.432 (55)

Nella seguente tabella vengono riportati i dati economici suddivisi per settore operativo relativi al primo semestre 2022 con evidenza delle rettifiche derivanti dal completamento della valutazione provvisoria dell'aggregazione aziendale31 di SAES RIAL Vacuum S.r.l., in conformità a quanto previsto dall'IFRS 3.

(importi in migliaia di euro)
SAES Industrial SAES High Vacuum SAES Medical Nitinol SEAS Chemicals SAES Packaging Non Allocato Totale
Prospetto dell'utile (perdita)
consolidato
1° semestre
2022
1° semestre
2022
rideterminato
1° semestre
2022
Rettifiche 1° semestre
2022
rideterminato
1° semestre
2022
1° semestre
2022
rideterminato
1° semestre
2022
1° semestre
2022
rideterminato
1° semestre
2022
1° semestre
2022
rideterminato
1° semestre
2022
1° semestre
2022
rideterminato
1° semestre
2022
Rettifiche 1° semestre
2022
rideterminato
Ricavi 35.680 35.680 13.209 0 13.209 56.522 56.522 7.447 7.447 7.366 7.366 8 8 120.232 0 120.232
Costo del venduto (17.448) (17.448) (6.945) (23) (6.968) (30.817) (30.817) (5.624) (5.624) (6.040) (6.040) (100) (100) (66.974) (23) (66.997)
Risultato industriale lordo 18.232 18.232 6.264 (23) 6.241 25.705 25.705 1.823 1.823 1.326 1.326 (92) (92) 53.258 (23) 53.235
% su ricavi 51,1% 51,1% 47,4% n.a. 47,2% 45,5% 45,5% 24,5% 24,5% 18,0% 18,0% n.a. n.a. 44,3% 44,3%
Totale spese operative
Altri proventi (oneri)
(7.166)
(5)
(7.166)
(5)
(3.344)
3
(39)
0
(3.383)
3
(4.825)
88
(4.825)
88
(960)
(10)
(960)
(10)
(1.737)
2
(1.737)
2
(14.767)
(229)
(14.767)
(229)
(32.799)
(151)
(39)
0
(32.838)
(151)
Risultato operativo 11.061 11.061 2.923 (62) 2.861 20.968 20.968 853 853 (409) (409) (15.088) (15.088) 20.308 (62) 20.246
% su ricavi 31,0% 31,0% 22,1% n.a. 21,7% 37,1% 37,1% 11,5% 11,5% -5,6% -5,6% n.a. n.a. 16,9% 16,8%
Proventi finanziari 1.373 339 1.712
Oneri finanziari (14.665) 0 (14.665)
Perdita per riduzione di valore di crediti finanziari e altre attività finanziarie (275) 0 (275)
Quota del risultato di partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto 167 0 167
Utili (perdite) su cambi (507) 0 (507)
Risultato prima delle imposte 6.401 277 6.678
Imposte sul reddito (6.750) 17 (6.733)
Utile (perdita) del periodo (349) 294 (55)

Informazioni in merito alle aree geografiche

31 Aggregazione aziendale perfezionata in data 25 maggio 2022. La ripartizione dei ricavi sulla base del luogo in cui ha sede il cliente è riportata nella seguente tabella.

(importi in migliaia di euro) di cui:
1° semestre 1° semestre Variazione Variazione Variazione
Area geografica 2023 % 2022 % totale totale perimetro
%
Italia 2.603 2,1% 3.592 3,0% (989) -27,5% 296
Europa 20.466 16,7% 23.864 19,8% (3.398) -14,2% 761
Nord America 76.776 62,8% 70.428 58,6% 6.348 9,0% 1.288
Giappone 3.151 2,6% 3.298 2,7% (147) -4,5% 0
Corea del Sud 818 0,7% 1.115 0,9% (297) -26,6% 0
Cina 14.826 12,1% 12.836 10,7% 1.990 15,5% 22
Altri Asia 2.984 2,4% 2.956 2,5% 28 0,9% 0
Altri 708 0,6% 2.143 1,8% (1.435) -67,0% 0
Ricavi 122.332 100,0% 120.232 100,0% 2.100 1,7% 2.367

Il primo semestre 2023 mostra un forte incremento dei ricavi in Nord America (trainati soprattutto dal settore operativo Medical Nitinol e, in misura inferiore, dal business delle pompe da vuoto per effetto del consolidamento di SAES RIAL Vacuum S.r.l. con il metodo dell'integrazione globale) e nel mercato cinese, grazie soprattutto ai prodotti SMA Materials per il comparto mobile (settore operativo Industrial) nonostante il calo del settore operativo Chemicals.

Per contro, in diminuzione risultano le vendite in Europa, Italia inclusa, penalizzate dal rallentamento del business packaging, a cui è imputabile anche il calo nel resto del mondo (in particolare, Sud Africa).

La ripartizione dei ricavi sulla base del luogo in cui ha sede la società del Gruppo che ha generato il ricavo è riportata nella seguente tabella.

(importi in migliaia di euro)
Paese in cui ha sede
l'entità del Gruppo
1° semestre
2023
% 1° semestre
2022
% Variazione
totale
Variazione
perimetro
Italia 39.885 32,6% 43.357 36,1% (3.472) 2.367
Nord America 81.059 66,3% 74.854 62,2% 6.205 0
Corea del Sud 0 0,0% 919 0,8% (919) 0
Cina 1.373 1,1% 1.101 0,9% 272 0
Altri Asia 15 0,0% 1 0,0% 14 0
Ricavi 122.332 100,0% 120.232 100,0% 2.100 2.367

L'incremento dei ricavi in Nord America è principalmente imputabile alla crescita delle vendite nel comparto dei dispositivi in Nitinol per applicazione medicale, grazie al trend favorevole del mercato medicale minimamente invasivo negli USA.

Per contro, il calo dei ricavi in Italia, nonostante l'effetto positivo del consolidamento di SAES RIAL Vacuum S.r.l. con il metodo dell'integrazione globale, è conseguenza sia del rallentamento delle vendite nel business del packaging causa contrazione dei consumi dovuta alla crisi inflattiva, sia dei minori ricavi per sistemi da vuoto, penalizzati dallo slittamento di alcuni progetti e dal posticipo di alcune consegne a dopo il 30 giugno. Sempre in Italia, il calo delle vendite nel settore operativo Chemicals è stato compensato dai maggiori ricavi per prodotti SMA Materials per il comparto mobile (settore operativo Industrial).

Infine, il venir meno dei ricavi in Corea del Sud è dovuto alla liquidazione in marzo 2023 della controllata commerciale coreana SAES Getters Korea Corporation: le vendite sul territorio coreano vengono ora effettuate direttamente dalle società produttive del Gruppo, con il supporto di agenti e distributori locali coreani.

12. IMMOBILI, IMPIANTI E MACCHINARI

Gli immobili, impianti e macchinari ammontano al 30 giugno 2023 a 90.753 migliaia di euro ed evidenziano un decremento di 1.944 migliaia di euro rispetto al 31 dicembre 2022.

Si riporta di seguito la movimentazione intervenuta nel corso del semestre corrente.

Immobili, impianti e macchinari Terreni Fabbricati Impianti e
macchinari
In corso Totale
Saldi al 31 dicembre 2022 4.939 33.385 45.483 8.890 92.697
Acquisizioni 0 140 1.258 2.837 4.235
Alienazioni 0 0 (90) 0 (90)
Riclassifiche 0 1.060 2.981 (4.041) 0
Ammortamenti 0 (1.225) (4.028) 0 (5.253)
Perdite per riduzione di valore 0 0 0 0 0
Rivalutazioni 0 0 0 0 0
Differenze di conversione (66) (310) (366) (94) (836)
Saldi al 30 giugno 2023 4.873 33.050 45.238 7.592 90.753
Saldi al 31 dicembre 2022
Costo storico 5.081 64.314 167.383 9.356 246.134
Ammortamenti cumulati 0 (30.439) (116.246) 0 (146.685)
Perdite per riduzione di valore cumulati (142) (490) (5.654) (466) (6.752)
Valore netto contabile 4.939 33.385 45.483 8.890 92.697
Saldi al 30 giugno 2023
Costo storico 5.015 65.083 170.067 8.058 248.223
Ammortamenti cumulati 0 (31.543) (119.196) 0 (150.739)
Perdite per riduzione di valore cumulati (142) (490) (5.633) (466) (6.731)
Valore netto contabile 4.873 33.050 45.238 7.592 90.753

(importi in migliaia di euro)

Si segnala che, alla data del 30 giugno 2023, nessun cespite incluso tra gli immobili, impianti e macchinari è oggetto di ipoteca, pegno o altra garanzia.

Tutti gli immobili, impianti e macchinari dettagliati nel presente paragrafo sono di proprietà del Gruppo SAES. Si rimanda alla Nota n. 15 per maggiori dettagli sulle Attività per diritti d'uso al 30 giugno 2023.

Nel primo semestre 2023 gli investimenti in immobili, impianti e macchinari sono stati pari a 4.235 migliaia di euro e includono l'acquisto di nuovi impianti e strumentazione di processo per l'espansione della capacità produttiva nel business medicale, in quello dell'alto vuoto, nonché nel comparto dei materiali sinterizzati (settore operativo Industrial). Si segnalano, inoltre, l'acquisto di strumenti di processo per i laboratori R&D della Capogruppo e, sempre a Lainate, gli investimenti per la sostituzione dei sistemi di illuminazione tradizionali con sistemi di smart lighting a minore consumo energetico, nonché l'acquisto di impiantistica per lo stabilimento di Avezzano.

Gli ammortamenti del periodo, pari a ‐5.253 migliaia di euro, sono in crescita rispetto al primo semestre del 2022 (‐4.802 migliaia di euro). L'incremento è principalmente attribuibile, oltre che all'effetto della variazione del perimetro di consolidamento32 (+84 migliaia di euro), ai maggiori ammortamenti della Capogruppo (in particolare, ammortamento per la ristrutturazione dei laboratori effettuata nello scorso esercizio e per l'acquisto di nuova strumentazione R&D), di SAES Smart Materials, Inc. (principalmente in conseguenza dei lavori di ampliamento del fabbricato,

32 Acquisizione dell'intero capitale sociale e consolidamento integrale di SAES RIAL Vacuum S.r.l. a partire dal 25 maggio 2022.

completati a metà dello scorso esercizio) e di Spectra‐Mat, Inc. (ammortamento relativo a nuova strumentazione di processo).

Le differenze di conversione (negative per ‐836 migliaia di euro) sono relative ai cespiti di pertinenza delle società americane e sono conseguenti alla svalutazione del dollaro statunitense al 30 giugno 2023, rispetto al cambio del 31 dicembre 2022.

La voce "In corso" è principalmente costituita dai cespiti non ancora completati o per i quali non è ancora stato ultimato il processo di collaudo. Al 30 giugno 2023 tale voce include principalmente gli investimenti non ancora completati volti all'espansione della capacità produttiva nel business medicale e nel comparto dei materiali sinterizzati (settore operativo Industrial). Si segnalano, inoltre, gli acconti e i lavori in corso della Capogruppo propedeutici all'installazione dell'impianto pilota di emulsificazione e per l'acquisto di impiantistica nello stabilimento di Avezzano.

Si rimanda alla Nota n. 15 – Impairment test delle attività non finanziarie (immobili, impianti e macchinari, attività immateriali, avviamento e attività per diritti d'uso) per le analisi svolte dalla Direzione e le risultanze degli impairment test effettuati con riferimento alle attività non finanziarie.

13. ATTIVITA' IMMATERIALI

Le attività immateriali ammontano a 13.175 migliaia di euro al 30 giugno 2023 e registrano un decremento pari a 1.012 migliaia di euro rispetto al 31 dicembre 2022.

(importi in migliaia di euro)
Attività immateriali Diritti di brevetto
industriale e di
utilizzazione delle
opere dell'ingegno
Concessioni, licenze,
marchi e diritti simili
Know-how Lista clienti Portafoglio ordini Altre In corso Totale
Saldi al 31 dicembre 2022 (*) 2.974 567 5.260 4.284 298 512 292 14.187
Acquisizioni 2 11 0 0 0 0 167 180
Alienazioni 0 0 0 0 0 0 0 0
Riclassifiche 3 51 0 0 0 0 (54) 0
Ammortamenti (247) (80) (297) (240) (62) (243) 0 (1.169)
Perdite per riduzione di valore 0 (11) 0 0 0 0 0 (11)
Rivalutazioni 0 0 0 0 0 0 0 0
Differenze di conversione (2) (3) 0 0 0 (6) (1) (12)
Saldi al 30 gugno 2023 2.730 535 4.963 4.044 236 263 404 13.175
Saldi al 31 dicembre 2022 (*)
Costo storico 10.800 11.993 5.930 5.110 370 23.703 1.031 59.120
Ammortamenti cumulati (7.200) (8.929) (670) (826) (72) (23.031) 0 (40.911)
Perdite per riduzione di valore cumulati (626) (2.497) 0 0 0 (160) (739) (4.022)
Valore netto contabile 2.974 567 5.260 4.284 298 512 292 14.187
Saldi al 30 giugno 2023
Costo storico 10.745 10.514 5.930 5.110 370 20.980 1.143 54.792
Ammortamenti cumulati (7.389) (7.471) (967) (1.066) (134) (20.557) 0 (37.584)
Perdite per riduzione di valore cumulati (626) (2.508) 0 0 0 (160) (739) (4.033)
Valore netto contabile 2.730 535 4.963 4.044 236 263 404 13.175
(*) I saldi di apertura sono stati riclassificati rispetto ai valori presenti nel Bilancio consolidato al 31 dicembre 2022, al fine di una migliore esposizione dei valori patrimoniali.

Si riporta di seguito la movimentazione intervenuta nel corso del semestre corrente.

Gli investimenti del periodo, di importo non significativo, sono stati pari a 180 migliaia di euro e sono principalmente correlati a progetti in ambito IT delle consociate Strumenti Scientifici Cinel S.r.l. e Memry Corporation.

Gli ammortamenti del periodo sono stati pari a ‐1.169 migliaia di euro, rispetto a ‐830 migliaia di euro nel corrispondente periodo del precedente esercizio. L'incremento è principalmente attribuibile all'effetto della variazione del perimetro di consolidamento33 (+234 migliaia di euro, inclusivi dei maggiori ammortamenti sui plusvalori delle attività immateriali rivenienti dall'aggregazione aziendale di SAES RIAL Vacuum S.r.l., in conformità a quanto previsto dall'IFRS 3).

33 Acquisizione dell'intero capitale sociale ee consolidamento integrale di SAES RIAL Vacuum S.r.l. a partire dal 25 maggio 2022.

Le differenze di conversione (negative per ‐12 migliaia di euro) sono relative alle attività immateriali di pertinenza delle società americane e sono conseguenti alla svalutazione del dollaro statunitense al 30 giugno 2023, rispetto al cambio del 31 dicembre 2022.

Si rimanda alla Nota n. 15 – Impairment test delle attività non finanziarie (immobili, impianti e macchinari, attività immateriali, avviamento e attività per diritti d'uso) per le analisi svolte dalla Direzione e le risultanze degli impairment test effettuati con riferimento alle attività non finanziarie.

14. AVVIAMENTO

La movimentazione della voce "Avviamento", con indicazione del settore operativo34 a cui l'avviamento è allocato e monitorato, è di seguito esposta.

(importi in migliaia di euro)
Settori operativi SAES
Industrial
SAES
High Vacuum
SAES Medical
Nitinol
Functional Acoustic
Composites (SAES
Chemicals)
SAES
Packaging
Non Allocato
(incluso Functional
Additives - SAES
Chemicals)
Totale
Saldi al 31 dicembre 2022 945 12.617 39.367 0 0 0 52.929
Incrementi 0 0 0 0 0 0 0
Perdite per riduzione di valore 0 0 0 0 0 0 0
Differenze cambio 0 0 (689) 0 0 0 (689)
Saldi al 30 giugno 2023 945 12.617 38.678 0 0 0 52.240

Il decremento rispetto al 31 dicembre 2022 è esclusivamente imputabile all'effetto dei cambi sugli avviamenti in valuta diversa dall'euro (in particolare, svalutazione del dollaro al 30 giugno 2023, rispetto al cambio del 31 dicembre 2022).

Di seguito i valori contabili lordi dell'avviamento e le relative perdite per riduzione di valore accumulate sia al 30 giugno 2023, sia al 31 dicembre 2022.

(importi in migliaia di euro)
30 giugno 2023 31 dicembre 2022
Settori operativi Valore lordo Perdite per
riduzione di valore
Valore netto Valore lordo Perdite per
riduzione di valore
Valore netto
SAES Industrial 1.008 (63) 945 1.008 (63) 945
SAES High Vacuum 12.617 0 12.617 12.617 0 12.617
SAES Medical Nitinol (*) 42.078 (3.400) 38.678 42.767 (3.400) 39.367
Totale avviamento 55.703 (3.463) 52.240 56.392 (3.463) 52.929

(*) La differenza tra il valore lordo al 30 giugno 2023 e quello al 31 dicembre 2022 è dovuta alle differenze cambio sugli avviamenti in valuta diversa dall'euro.

Si rimanda alla Nota n. 15 – Impairment test delle attività non finanziarie (immobili, impianti e macchinari, attività immateriali, avviamento e attività per diritti d'uso) per le analisi svolte dalla Direzione e le risultanze degli impairment test effettuati con riferimento alle attività non finanziarie.

15. ATTIVITA' PER DIRITTI D'USO

Le attività per diritti d'uso derivanti da contratti di leasing (locazione, noleggio o utilizzo di beni di terzi) al 30 giugno 2023 ammontano a 5.401 migliaia di euro, registrando un decremento pari a 80 migliaia di euro rispetto al 31 dicembre 2022.

Si riporta di seguito la movimentazione intervenuta nel corso del semestre corrente.

34 Per maggiori dettagli sui settori operativi in cui è organizzato il Gruppo si rimanda alla Nota n. 11.

(importi in migliaia di euro)

Attività per diritti d'uso Fabbricati Impianti e
macchinari
Automobili Totale
Saldi al 31 dicembre 2022 4.432 374 675 5.481
Nuovi contratti di leasing accesi nel periodo 1.185 0 123 1.308
Estinzione anticipata di contratti di leasing (52) 0 0 (52)
Riclassifiche 0 0 0 0
Ammortamenti (1.008) (105) (172) (1.285)
Perdite per riduzione di valore 0 0 0 0
Differenze di conversione (44) (2) (5) (51)
Saldi al 30 giugno 2023 4.513 267 621 5.401
Saldi al 31 dicembre 2022
Costo storico 10.678 889 1.569 13.136
Ammortamenti cumulati (6.246) (515) (894) (7.655)
Perdite per riduzione di valore cumulati 0 0 0 0
Valore netto contabile 4.432 374 675 5.481
Saldi al 30 giugno 2023
Costo storico 11.489 887 1.614 13.990
Ammortamenti cumulati (6.976) (620) (993) (8.589)
Perdite per riduzione di valore cumulati 0 0 0 0
Valore netto contabile 4.513 267 621 5.401

I nuovi contratti di leasing accesi nel periodo si riferiscono principalmente al rinnovo della locazione degli stabilimenti produttivi non di proprietà35 della consociata americana Memry Corporation, nonché al rinnovo di alcuni contratti di noleggio del parco auto aziendale della Capogruppo e della consociata SAES Coated Films S.p.A. Si segnalano, inoltre, la sottoscrizione di un nuovo contratto di affitto di uffici, a seguito del trasferimento della sede della branch giapponese della Capogruppo, e il rinnovo dell'affitto degli uffici della branch tedesca di Memry Corporation.

Gli ammortamenti del periodo, pari a ‐1.285 migliaia di euro, sono sostanzialmente allineati a quelli del corrispondente periodo del precedente esercizio, pari a ‐1.272 migliaia di euro (+28 migliaia di euro la variazione imputabile al consolidamento con il metodo dell'integrazione globale di SAES RIAL Vacuum S.r.l.).

Le differenze di conversione (negative per ‐51 migliaia di euro) sono relative al diritto d'uso di pertinenza delle società americane e sono conseguenza della svalutazione del dollaro statunitense al 30 giugno 2023, rispetto al cambio del 31 dicembre 2022.

Impairment test delle attività non finanziarie (immobili, impianti e macchinari, attività immateriali, avviamento e attività per diritti d'uso)

Gli impianti e i macchinari, siano essi di proprietà o in leasing, hanno generalmente caratteristiche di elevata specializzazione e sono dedicati pressoché esclusivamente alla realizzazione dei prodotti dei differenti settori operativi in cui opera il Gruppo. Gli immobili, di proprietà e in leasing, sono in talune circostanze utilizzati da diverse CGU (Cash Generating Unit) e, pertanto, il loro valore contabile viene allocato alle differenti CGU sulla base di driver oggettivi (generalmente in base agli spazi occupati).

Le attività immateriali a vita utile definita sono prevalentemente rappresentate da licenze software e da attività immateriali identificate e valorizzate nell'ambito di operazioni di aggregazione aziendale. Le prime afferiscono a una singola CGU, mentre le seconde, unitamente agli avviamenti generati dalle medesime aggregazioni aziendali, vengono allocate a gruppi di CGU

35 Stabilimenti produttivi localizzati sia a Bethel (CT), sia a Menlo Park (CA).

che coincidono con i settori operativi identificati per il Gruppo ai sensi dell'IFRS 836, in quanto si ritiene che l'intero settore operativo possa beneficiare delle sinergie derivanti dal business di nuova acquisizione.

Le CGU e i gruppi di CGU al 30 giugno 2023 sono invariati rispetto al 31 dicembre 2022 e per la loro identificazione si rimanda al Bilancio consolidato per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2022.

Ad eccezione di quanto riportato nel seguito di questo paragrafo, al 30 giugno 2023 la Direzione non ha identificato indicatori di perdita per riduzione di valore (trigger event) a livello di singola CGU o gruppi di CGU in quanto, anche laddove i valori semestrali a consuntivo siano stati inferiori rispetto alle previsioni, i piani triennali 2023‐2025, elaborati dal top management alla fine dello scorso esercizio e approvati dal Consiglio di Amministrazione in data 1 febbraio 2023, risultano ad oggi confermati, sulla base delle più recenti informazioni disponibili.

Solo relativamente alla CGU SAES Coated Films S.p.A. ‐ Packaging la Direzione ha ritenuto che i risultati consuntivati nel semestre rappresentassero un trigger event e ha effettuato un aggiornamento delle previsioni per riflettere le nuove aspettative reddituali e di generazione di cassa e, confermando il tasso di sconto (WACC) utilizzato al 31 dicembre 2022, non è emersa la necessità di rilevare alcuna perdita per riduzione di valore.

16. PARTECIPAZIONI CONTABILIZZATE CON IL METODO DEL PATRIMONIO NETTO

La voce, che include la valutazione delle partecipazioni nelle società a controllo congiunto Actuator Solutions GmbH e Flexterra, Inc.37, risulta essere nulla al 30 giugno 2023 e invariata rispetto alla fine del precedente esercizio.

Conformemente a quanto previsto dallo IAS 28, si precisa che:

  • ‐ la quota parte di SAES nell'utile realizzato al 30 giugno 2023 da Actuator Solutions GmbH (+557 migliaia di euro) non è stata rilevata dal Gruppo essendo il patrimonio netto della joint venture tuttora negativo per circa 1,3 milioni di euro (importo pro‐quota al 50%), a fronte di una partecipazione di SAES già completamente azzerata;
  • ‐ la quota parte di SAES nella perdita conseguita al 30 giugno 2023 da Flexterra (‐773 migliaia di euro38) non è stata rilevata dal Gruppo essendo la partecipazione di SAES nella joint venture già completamente azzerata e non sussistendo a oggi alcuna obbligazione di ulteriore ricapitalizzazione da parte del Gruppo.

Actuator Solutions GmbH

Actuator Solutions GmbH ha sede a Gunzenhausen (Germania) ed è controllata congiuntamente al 50% da SAES Nitinol S.r.l. e SMA Holding (ex Gruppo Alfmeier Präzision). La joint venture è focalizzata nello sviluppo di attuatori che utilizzano leghe a memoria di forma in sostituzione del motore.

Nella seguente tabella vengono riportate le movimentazioni nel valore della partecipazione in Actuator Solutions dalla data di costituzione fino al 30 giugno 2023.

36 Per la struttura operativa in essere al 30 giugno 2023, invariata rispetto a quella al 31 dicembre 2022, si rimanda alla Nota n. 11.

37 Flexterra, Inc. (USA), a sua volta, consolida la società interamente controllata Flexterra Taiwan Co., Ltd.

38 Totale della perdita e delle altre componenti di conto economico complessivo del primo semestre 2023.

(importi in migliaia di euro)

Conferimento
iniziale di capitale
Aumenti di
capitale
successivi
Quota di
pertinenza
nell'utile (perdita)
del periodo
Quota di
pertinenza nelle
altre componenti
del conto
economico
complessivo
Perdite per
riduzione di
valore
30 giugno
2023
Actuator Solutions GmbH 13 9.988 (10.000) (1) 0 0

Di seguito si riportano le quote di pertinenza del Gruppo SAES nelle attività, passività, ricavi e costi di Actuator Solutions GmbH.

(importi in migliaia di euro)
Actuator Solutions GmbH 30 giugno
2023
31 dicembre
2022
Situazione patrimoniale-finanziaria 50% 50%
Attivo non corrente 2.922 3.017
Attivo corrente 621 1.174
Totale attivo 3.543 4.191
Passivo non corrente 4.505 4.578
Passivo corrente 341 1.473
Totale passivo 4.846 6.051
Capitale Sociale, Riserve e Risultati portati a nuovo (1.860) (1.522)
Utile (perdita) del periodo 557 (338)
Altre componenti del conto economico complessivo 0 0
Patrimonio Netto (1.303) (1.860)
(importi in migliaia di euro)
Actuator Solutions GmbH 1° semestre
2023
1° semestre
2022
Prospetto dell'utile (perdita) 50% 50%
Ricavi 767 1.549
Costo del venduto (350) (1.149)
Risultato industriale lordo 417 400
Totale spese operative (669) (698)
Altri proventi (oneri) (1) 1
Risultato operativo (253) (297)
Proventi (oneri) finanziari 806 101
Utili (perdite) su cambi 1 1
Imposte sul reddito 3 3
Utile (perdita) del periodo 557 (192)
Totale dell'utile (perdita) e delle altre componenti di
conto economico complessivo del periodo
557 (192)

Complessivamente39, Actuator Solutions GmbH ha realizzato nel corso del primo semestre 2023 ricavi netti pari a 1.534 migliaia di euro, rispetto a 3.097 migliaia di euro nel corrispondente periodo del 2022. I ricavi sono calati del 50,5%, ma i due semestri non sono comparabili poiché a fine 2022 Actuator Solutions ha ceduto l'ultima linea di produzione di attuatori per il business seat comfort automotive, rinunciando alle vendite, ma ricevendo in cambio una commissione su di esse pari al margine che avrebbe realizzato se avesse continuato l'attività produttiva. Tale operazione ha pertanto ridotto i ricavi in valore assoluto del periodo corrente, rendendo non comparabili i due semestri. In linea generale, senza considerare la terziarizzazione della produzione, si segnala il calo delle vendite automotive, penalizzate dalle incertezze sulla catena di fornitura. Relativamente alle fee generate dagli sviluppi applicativi nel settore degli attuatori, si sottolinea come il calo delle

39 Valori al 100%.

vendite destinate al settore dei materassi "intelligenti" e il venir meno dei ricavi da dispositivi per test diagnostici rapidi Covid‐19 siano stati compensati dalle vendite al Gruppo SAES di componenti per il progetto B!POD e dai maggiori ricavi per sviluppi applicativi per conto terzi in ambito medicale e life sciences.

Nonostante il calo delle vendite, sia l'utile industriale lordo (da 800 migliaia di euro nel primo semestre 2022 a 835 migliaia di euro nel semestre corrente) sia il risultato operativo in perdita (da ‐592 migliaia di euro nel primo semestre 2022 a ‐504 migliaia di euro nel semestre corrente) risultano allineati, grazie alla migliore marginalità dei nuovi business di sviluppo, rispetto al più tradizionale business produttivo automotive.

Il primo semestre 2023 si è chiuso con un risultato di periodo positivo e pari a +1.114 migliaia di euro, che si confronta con una perdita di ‐384 migliaia di euro nel corrispondente periodo del precedente esercizio: il miglioramento è esclusivamente imputabile al provento straordinario, pari a 1.720 migliaia di euro, generato dalla rinuncia agli interessi residui maturati sui finanziamenti concessi ad Actuator Solutions GmbH dal Gruppo SAES (provento pari a 1.621 migliaia di euro) e dal socio SMA Holding (99 migliaia di euro). Rinuncia analoga era stata concessa nell'esercizio precedente solo dal Gruppo SAES e soltanto per un controvalore pari a 300 migliaia di euro.

La quota di pertinenza del Gruppo SAES (pari al 50%) nell'utile del primo semestre 2023 della joint venture sarebbe stata pari a +557 migliaia di euro, ma, come già evidenziato in precedenza, non è stata rilevata dal Gruppo, essendo il patrimonio netto di Actuator Solutions GmbH tuttora negativo per circa 1,3 milioni di euro40, a fronte di una partecipazione nulla di SAES nella joint venture.

Essendo al 30 giugno 2023 il valore della partecipazione in Actuator Solutions GmbH completamente azzerato, non è stato necessario svolgere alcun test d'impairment.

Relativamente alla movimentazione e alla recuperabilità del credito di natura finanziaria vantato dal Gruppo nei confronti della joint venture, si rimanda a quanto riportato nella Nota n. 20.

Flexterra

Flexterra è nata da una partnership tecnologica avviata in esercizi precedenti tra SAES e la società statunitense Polyera nel settore dei transistor flessibili a film sottile per display di nuova generazione. In particolare, Flexterra, Inc., con sede a Skokie (vicino a Chicago, Illinois, Stati Uniti), è stata costituita a fine 2016 come start‐up di sviluppo da SAES e da precedenti soci e finanziatori di Polyera, con l'obiettivo della progettazione, produzione e commercializzazione di materiali e componenti per la realizzazione di display flessibili.

Flexterra, Inc. controlla interamente Flexterra Taiwan Co., Ltd.

A inizio esercizio 2023, SAES ha visto aumentare la propria partecipazione in Flexterra, Inc. dal 46,84% al 47,10%, a seguito del riacquisto per un valore simbolico da parte della società delle azioni precedentemente possedute da un piccolo azionista individuale.

L'investimento partecipativo del Gruppo è contabilizzato con il metodo del patrimonio netto poiché, indipendentemente dalle percentuali di possesso nel capitale sociale, l'operazione si configura come un accordo a controllo congiunto e, nello specifico, come una joint venture, sulla base della composizione del Consiglio di Amministrazione (cinque membri, di cui due espressi da SAES) e dei patti che disciplinano il rapporto tra i vari soci (tali patti prevedono che le decisioni sulle materie rilevanti vengano prese con il consenso di almeno quattro dei cinque membri del Consiglio).

Nella seguente tabella vengono riportate le movimentazioni nel valore della partecipazione in Flexterra dalla data di costituzione fino al 30 giugno 2023.

40 Importo pro‐quota al 50%.

(importi in migliaia di euro)
Conferimento
iniziale di capitale
Aumenti di
capitale
successivi
Quota di
pertinenza
nell'utile (perdita)
del periodo
Quota di
pertinenza nelle
altre componenti
del conto
economico
complessivo
Perdite per
riduzione di
valore
30 giugno
2023
Flexterra 8.146 6.201 (7.873) (1.028) (5.446) 0

Di seguito si riportano le quote di pertinenza del Gruppo SAES nelle attività, passività, ricavi e costi di Flexterra.

(importi in migliaia di euro)

Flexterra 30 giugno
2023
31 dicembre
2022
Situazione patrimoniale-finanziaria 47,10% 46,84%
Attivo non corrente 4.689 5.068
Attivo corrente 332 420
Totale attivo 5.021 5.488
Passivo non corrente 0 0
Passivo corrente 3.451 3.158
Totale passivo 3.451 3.158
Capitale Sociale, Riserve e Risultati portati a nuovo 2.170 3.577
Riserva per piani di stock options 173 173
Utile (perdita) del periodo (772) (1.926)
Altre componenti del conto economico complessivo (*) (1) 506
Patrimonio Netto 1.570 2.330

(*) Differenze cambio generate dalla conversione in euro dei bilanci in valuta di Flexterra, Inc. e di Flexterra Taiwan Co., Ltd.

(importi in migliaia di euro)
Flexterra
1° semestre
2023
1° semestre
2022
46,84%
Prospetto dell'utile (perdita) 47,10% (*)
Ricavi 0 0
Costo del venduto 0 0
Risultato industriale lordo 0 0
Totale spese operative (626) (646)
Altri proventi (oneri) 0 0
Risultato operativo (626) (646)
Proventi (oneri) finanziari (113) (92)
Utili (perdite) su cambi (41) (192)
Imposte sul reddito 8 8
Utile (perdita) del periodo (772) (922)
Differenze cambio da conversione dei bilanci in valuta
estera (1) 466
Totale dell'utile (perdita) e delle altre componenti di
conto economico complessivo del periodo
(773) (456)

(*) Partecipazione incrementata dal 46,84% al 47,10% a partire da gennaio 2023.

Complessivamente41, Flexterra ha chiuso il primo semestre 2023 con una perdita consolidata pari a ‐1.639 migliaia di euro, in miglioramento rispetto a ‐1.969 migliaia di euro nel corrispondente periodo del precedente esercizio, nonostante spese operative sostanzialmente allineate (in prevalenza, costi per il personale dipendente impiegato in attività di ricerca e in attività generali e amministrative, spese legali e di consulenza, costi correlati alla gestione dei brevetti e

41 Valori al 100%.

ammortamenti sui beni intangibili, inclusa la proprietà intellettuale), grazie alle minori perdite su cambi42.

La quota di pertinenza del Gruppo SAES (pari a 47,10%) nella perdita del primo semestre 2023 della joint venture è pari a ‐772 migliaia di euro, a cui bisogna aggiungere le altre componenti di conto economico complessivo, negative per ‐1 migliaia di euro, costituite dalle differenze di traduzione generate dalla conversione in euro dei bilanci in valuta di Flexterra, Inc. e Flexterra Taiwan Co., Ltd. Come già evidenziato in precedenza, la quota parte di SAES nella perdita complessiva conseguita da Flexterra nel primo semestre 2023 (‐773 migliaia di euro) non è stata rilevata, essendo la partecipazione di SAES nella joint venture già completamente azzerata e non sussistendo a oggi alcuna obbligazione di ulteriore ricapitalizzazione da parte del Gruppo.

Essendo al 30 giugno 2023 il valore della partecipazione in Flexterra completamente azzerato non è stato necessario svolgere alcun test d'impairment.

Relativamente alla movimentazione e alla recuperabilità del credito di natura finanziaria per i finanziamenti convertibili concessi dal Gruppo SAES alla joint venture, si rimanda a quanto riportato nella Nota n. 20.

17. PARTECIPAZIONI IN ALTRE IMPRESE

La tabella seguente evidenzia le partecipazioni in altre imprese detenute al 30 giugno 2023, diverse dalle società controllate, collegate o a controllo congiunto. Tali partecipazioni non possedute per finalità di trading sono valutate al fair value, con variazione di quest'ultimo rilevata tra le altre componenti di conto economico complessivo consolidato, senza futuro rigiro nell'utile (perdita) del periodo.

Ragione Sociale Valuta Capitale
Sociale
% di Partecipazione
Diretta Indiretta
EUREKA! Fund I – Technology Transfer
Milano (Italia)
Cambridge Mechatronics Limited
EUR 19.484.246* 4,79
Cambridge (Regno Unito) GBP 52.424 0,81

* Tale importo rappresenta il totale dei versamenti in conto capitale da parte degli investitori al 30 giugno 2023, a fronte di un commitment complessivo da parte di questi ultimi pari a 62.675.500 euro.

Si segnala che, nel corso del primo semestre 2023, SAES Getters S.p.A. ha effettuato conferimenti di capitale nel fondo di venture capital EUREKA! Fund I – Technology Transfer per un ammontare pari a 315 migliaia di euro. Al 30 giugno 2023, a fronte di un commitment pari a 3 milioni di euro, i conferimenti SAES complessivi risultano essere pari a 933 migliaia di euro43 mentre il commitment residuo risulta essere pari a 2.067 migliaia di euro.

Relativamente a Cambridge Mechatronics Limited, rispetto al 31 dicembre 2022 il capitale sociale risulta incrementato da 51.237 GBP a 52.424 GBP, mentre la partecipazione SAES risulta diluita da 0,82% a 0,81%, a seguito dell'emissione di 475.000 nuove azioni ordinarie privilegiate in gennaio 2023. Per contro, 130.000 azioni ordinarie di categoria A sono state differite perché detenute, a titolo di incentivo, da un dipendente che ha lasciato l'azienda.

42 Perdite su cambi della controllata Flexterra Taiwan Co., Ltd.

43 Importo al netto dei rimborsi riconosciuti dal fondo a seguito dei conferimenti di capitale effettuati dai nuovi investitori in occasione dei Closing successivi al primo.

La voce "Partecipazioni in altre imprese" al 30 giugno 2023 ammonta complessivamente a 1.973 migliaia di euro e nella tabella seguente si riepilogano i movimenti di ciascuna partecipazione intervenuti nel corso del primo semestre 2023.

Partecipazioni in altre imprese Eureka! Fund Cambridge
Mechatronics
Limited
Totale
Saldi al 31 dicembre 2022 466 1.083 1.549
Conferimenti di capitale 315 0 315
Valutazione a fair value 109 0 109
Altre variazioni 0 0 0
Saldi al 30 giugno 2023 890 1.083 1.973

(importi in migliaia di euro)

Il fondo di venture capital EUREKA! Fund I – Technology Transfer è un fondo comune d'investimento alternativo chiuso, partecipato da Cassa Depositi e Prestiti (CDP) e Fondo europeo per gli investimenti (FEI), specializzato e focalizzato esclusivamente su investimenti 'deeptech', in startup e spin‐off di Centri di ricerca e Università, in applicazioni e tecnologie riconducibili alla scienza dei materiali, sensori, elettronica avanzata, fotonica, IoTInternet of things e applicazioni Lab‐on‐a‐chip, con un'attenzione ai concetti di sostenibilità e ai criteri ESG (Environment, Governance, Society). SAES, oltre ad essere investitore nel fondo, è anche partner strategico di EUREKA! nel settore degli advanced materials, con accesso al deal flow del fondo in settori e aree di business di interesse per il Gruppo, con un diritto prioritario di co‐investimento.

Relativamente ai conferimenti di capitale effettuati nel corso del primo semestre 2023:

  • ‐ in data 16 gennaio 2023 si è proceduto al versamento di 138 migliaia di euro, inclusivo sia della quota parte dei costi del fondo, sia della quota parte di prosecuzione dell'investimento nelle società Caracol S.r.l. e INTA Systems S.r.l., start‐up innovative che operano rispettivamente nei settori dell'additive manufacturing e della produzione di lab‐on‐chip per analisi rapide di fluidi;
  • ‐ in data 27 marzo 2023 è stato corrisposto un versamento pari a 177 migliaia di euro a prosecuzione dell'investimento in Fleep Technologies S.r.l. (start‐up innovativa che opera nel settore printed electronics), nonchè comprensivo dei nuovi investimenti nelle società Planckian e I‐Tes (operanti, rispettivamente, nei settori quantum technology e energy storage).

La valutazione a fair value della partecipazione nel fondo EUREKA! è stata positiva e pari a +109 migliaia di euro (rappresentativa delle rivalutazioni a fair value delle partecipazioni nelle start‐up detenute dal fondo, al netto della quota parte di competenza di SAES nelle management fees e nelle altre spese del primo semestre 2023), contabilizzata nelle altre componenti di conto economico complessivo.

Cambridge Mechatronics Limited (CML), con sede a Cambridge, UK, è una società con cui SAES già collabora da molti anni nel business delle leghe a memoria di forma (SMA) per applicazione industriale, in particolare nei settori dell'elettronica di consumo e della telefonia cellulare.

CML ha forti competenze multidisciplinari di engineering ed è attiva nello sviluppo di attuatori miniaturizzati basati su lega a memoria di forma (SMA), settore in cui detiene diversi brevetti. Tali dispositivi sono utilizzati in svariati campi applicativi che richiedono la massima precisione e accuratezza anche su minime dimensioni e, in particolare, nelle fotocamere per telefonia cellulare. Obiettivo dell'investimento, per SAES, è quello di rafforzare la partnership con CML, ai fini della crescita del proprio business SMA industriale.

Al 30 giugno 2023 il Gruppo SAES ritiene che il valore contabile di iscrizione della partecipazione, pari al costo, ne rappresenti una stima adeguata del fair value.

18. TITOLI IN PORTAFOGLIO

La voce "Titoli in portafoglio" ammonta complessivamente al 30 giugno 2023 a 18.006 migliaia di euro, da confrontarsi con un valore al 31 dicembre 2022 pari a 145.484 migliaia di euro.

(importi in migliaia di euro)
Titoli in portafoglio 30 giugno 31 dicembre Variazione
2023 2022
Titoli in portafoglio - classificati tra le attività non correnti 0 0 0
Titoli in portafoglio - classificati tra le attività correnti 18.006 145.484 (127.478)
Totale 18.006 145.484 (127.478)

Nella seguente tabella viene riportato il dettaglio dei titoli sottoscritti e il relativo fair value al 30 giugno 2023, confrontato con il 31 dicembre 2022.

Descrizione Caratteristiche Società sottoscrittrice Investimento iniziale Valore al
30 giugno 2023
(migliaia di euro)
Valore al
31 dicembre 2022
(migliaia di euro)
Portafoglio obbligazionario "Buy & Hold " profilo di investimento
conservativo, con elevata
flessibilità e liquidabilità
SAES Investments S.A. Costo di acquisto delle
obbligazioni in
portafoglio: 37,1 milioni
di euro al 31 dicembre
2022
0 34.133
Dynamic Multi-Asset (DMAS ) portafoglio multi-asset
diversificato di OICVM,
OICR, prodotti strutturati
e strumenti finanziari
derivati, ove appropriato
SAES Investments S.A. 27 milioni di euro
al 31 dicembre 2022
0 25.169
Credit Linked Certificates (CLC) strumenti finanziari legati
all'andamento di
obbligazioni e titoli di
debito sottostanti emessi
da primari istituti
finanziari italiani;
scadenza a cinque anni
SAES Getters S.p.A. - 15 milioni di euro al 30
giugno 2023
- 30 milioni di euro al 31
dicembre 2022
14.294 28.315
Polizza Cardif Lux Vie Multiramo - Ramo III
(*)
d ll
tt
i i
mandato multi-linea
dinamico, con l'obiettivo
di preservare il valore
del capitale investito
SAES Investments S.A. 60 milioni di euro alla
data di sottoscrizione
3.712 57.867
Totale 18.006 145.484

(*) La liquidazione del Ramo III della Polizza Cardif Lux Vie Multiramo è stata completata nella prima metà di luglio 2023.

Il decremento nel valore complessivo del portafoglio rispetto al 31 dicembre 2022 (‐127.478 migliaia di euro) è principalmente imputabile alla cessione di quasi tutti i titoli in portafoglio, al fine di ridurre l'esposizione del Gruppo alla volatilità dei mercati finanziari. Le disponibilità derivanti dalla dismissione sono state parzialmente investite in depositi bancari vincolati (si veda la Nota n. 27), mentre la parte rimanente è andata ad aumentare le disponibilità liquide (Nota n. 28), in previsione del futuro esborso per l'OPA volontaria parziale sulle azioni di risparmio, conclusasi positivamente a fine luglio 2023 (Nota n. 48).

Tutti i titoli ancora in portafoglio sono immediatamente cedibili e liquidabili nel breve periodo e sono classificati tra le attività correnti.

Si riporta di seguito il dettaglio delle scadenze dei Credit Link Certificates (valore nominale e fair value) rispettivamente al 30 giugno 2023 e al 31 dicembre 2022, nonché quello del portafoglio obbligazionario al 31 dicembre 2022.

(importi in migliaia di euro)

Valore nominale - 30 giugno 2023 Fair value - 30 giugno 2023
Portafoglio Credit Linked Portafoglio Credit Linked
Anno scadenza obbligazionario Certificates Totale obbligazionario Certificates Totale
"Buy & Hold " (CLC) "Buy & Hold " (CLC)
gennaio 2024 0 7.500 7.500 0 7.173 7.173
giugno 2026 0 7.500 7.500 0 7.121 7.121
Totale 0 15.000 15.000 0 14.294 14.294

(importi in migliaia di euro)

Valore nominale - 31 dicembre 2022 Fair value - 31 dicembre 2022
Portafoglio Credit Linked Portafoglio Credit Linked
Anno scadenza obbligazionario Certificates Totale obbligazionario Certificates Totale
"Buy & Hold " (CLC) "Buy & Hold " (CLC)
2023 4.500 7.500 12.000 4.496 7.362 11.858
2024 5.450 15.000 20.450 5.325 14.503 19.828
2025 13.800 0 13.800 13.109 0 13.109
2026 11.400 7.500 18.900 10.604 6.450 17.054
2027 650 0 650 599 0 599
Totale 35.800 30.000 65.800 34.133 28.315 62.448

In merito alla valorizzazione a fair value dei titoli in portafoglio al 30 giugno 2023, si evidenzia come il fair value, determinato da una terza parte indipendente, coincida con i prezzi di mercato alla data di bilancio per tutti i titoli quotati in un mercato attivo (Livello 1 della fair value hierarchy) e, laddove non ci sia un mercato attivo, il fair value sia stato determinato utilizzando modelli e tecniche valutative prevalenti sul mercato o facendo riferimento a prezzi di titoli quotati comparabili (Livello 2 della fair value hierarchy). In particolare, il fair value utilizzato per la valorizzazione dei Credit Linked Certificates appartiene al Livello 1, mentre quello relativo alla Polizza Cardif è di Livello 2.

19. ATTIVITA' E PASSIVITA' PER IMPOSTE DIFFERITE

Al 30 giugno 2023 il valore netto delle attività e passività per imposte differite risulta negativo per un importo pari a ‐2.652 migliaia di euro e si confronta con un importo sempre negativo e pari a ‐ 2.357 migliaia di euro al 31 dicembre 2022.

Di seguito si riporta il relativo dettaglio.

Fiscalità differita 30 giugno
2023
31 dicembre
2022
Variazione
Attività per imposte differite 8.685 9.029 (344)
Passività per imposte differite (11.337) (11.386) 49
Totale (2.652) (2.357) (295)

(importi in migliaia di euro)

Nel bilancio consolidato la contabilizzazione delle attività e delle passività per imposte differite è stata effettuata, ove ne esistessero i presupposti, tenendo conto delle compensazioni per entità giuridica.

Nelle tabelle successive sono indicate le differenze temporanee per natura su cui sono calcolate le attività e passività per imposte differite, comparate con i dati al 31 dicembre 2022, nonché le suddette compensazioni.

(importi in migliaia di euro)
30 giugno 2023 31 dicembre 2022
Attività per imposte differite Differenze Effetto Differenze Effetto
temporanee fiscale temporanee fiscale
Eliminazione utili infragruppo 17.954 4.856 18.844 5.183
Perdite per riduzione di valore e differenze su ammortamenti relative ad attività materiali e immateriali 3.215 839 3.143 824
Trattamento di fine rapporto 276 77 276 77
Perdite per riduzione di valore di crediti commerciali e finanziari 339 81 296 72
Svalutazioni di magazzino 6.785 1.590 6.686 1.573
Fondi rischi e oneri accantonati 155 38 183 45
Costi stanziati per competenza e deducibili per cassa 15.330 3.614 15.573 3.679
Attività per imposte differite su perdite fiscali recuperabili 1.673 401 1.673 401
Differenze cambio e altre 6.811 2.089 4.817 1.716
Totale 13.585 13.570
Compensazione (4.900) (4.541)
Attività per imposte differite 8.685 9.029

Le attività per imposte differite risultano essere sostanzialmente invariate rispetto alla fine del precedente esercizio.

Al 30 giugno 2023 il Gruppo ha perdite fiscali riportabili a nuovo pari a 138.452 migliaia di euro relative principalmente alla Capogruppo e a SAES Coated Films S.p.A. (al 31 dicembre 2022 le perdite fiscali riportabili erano pari a 126.230 migliaia di euro e l'incremento è principalmente imputabile alle perdite fiscali conseguite nel semestre corrente dalla Capogruppo, solo parzialmente compensate dal fatto che sono venute meno quelle di SAES Getters International Luxembourg S.A. in seguito al trasferimento della sede legale della controllata lussemburghese in Italia e alla sua fusione per incorporazione in SAES Getters S.p.A.).

Le perdite fiscali riportabili a nuovo delle quali si è tenuto conto per la determinazione delle attività per imposte differite ammontano a 1.673 migliaia di euro (importo invariato rispetto al 31 dicembre 2022) e sono esclusivamente di pertinenza di SAES Coated Films S.p.A. Le attività per imposte differite su tali perdite fiscali (401 migliaia di euro) sono state iscritte a fronte della probabilità del loro recupero negli esercizi futuri, sulla base delle analisi di recuperabilità effettuate dagli Amministratori per il Bilancio consolidato per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2022 e ritenute tuttora valide.

(importi in migliaia di euro)
Passività per imposte differite 30 giugno 2023
Differenze
Effetto 31 dicembre 2022
Differenze
Effetto
temporanee fiscale temporanee fiscale
Riserve di utili tassate delle società controllate in caso di distribuzione di dividendi (92.438) (5.163) (76.294) (4.244)
Rivalutazioni a fair value e differenze su ammortamenti di attività materiali e immateriali (50.356) (10.793) (53.224) (11.443)
Rivalutazioni a fair value di titoli in portafoglio 0 0 0 0
Trattamento di fine rapporto (855) (205) (855) (205)
Effetto leasing (82) (19) (83) (20)
Altre (215) (57) (67) (15)
Totale (16.237) (15.927)
Compensazione 4.900 4.541
Passività per imposte differite (11.337) (11.386)

L'incremento delle passività per imposte differite rispetto al 31 dicembre 2022 (+310 migliaia di euro) è principalmente imputabile alle maggiori imposte dovute in caso di distribuzione degli utili e delle riserve delle controllate, parzialmente compensate dal rilascio di passività fiscali differite precedentemente iscritte sui plusvalori identificati in sede di allocazione del prezzo di acquisto di SAES Coated Films S.p.A. e delle controllate di recente acquisizione Strumenti Scientifici Cinel S.r.l. e SAES RIAL Vacuum S.r.l.

20. CREDITI FINANZIARI VERSO PARTI CORRELATE

La voce "Crediti finanziari verso parti correlate" (nulla sia al 30 giugno 2023, sia al 31 dicembre 2022) include i crediti finanziari per i finanziamenti concessi alle joint venture Actuator Solutions GmbH e Flexterra, Inc. Tali crediti sono stati completamente svalutati poiché ritenuti difficilmente recuperabili, sulla base delle informazioni disponibili.

I relativi dettagli sono riportati nelle tabelle che seguono.

Actuator Solutions GmbH

Descrizione Valuta di
denominazione
Valore nominale
erogato
(migliaia di euro)
Periodicità rimborso Tasso di
interesse
Valore al
30 giugno 2023 (*)
(migliaia di euro)
Valore al
31 dicembre 2022 (*)
(migliaia di euro)
finanziamento sottoscritto in luglio 2016: EUR 2.000 flessibile, con scadenza tasso fisso 3.030 3.523
- prima tranche erogata in luglio 2016
- seconda tranche erogata in settembre 2016
EUR 1.000 prorogata ad aprile 2024 annuale 2%
finanziamento sottoscritto in novembre 2016:
- prima tranche erogata in novembre 2016
- seconda tranche erogata in gennaio 2017
- terza tranche erogata in febbraio 2017
- quarta tranche erogata in marzo 2017
- quinta tranche erogata in aprile 2017
- sesta tranche erogata in febbraio 2018
EUR 1.000 flessibile, con scadenza
prorogata ad aprile 2024
tasso fisso
annuale 2%
5.049 6.098
EUR 1.000
EUR 1.000
EUR 1.000
EUR 500
EUR 500
Totale
8.000
8.079 9.621
Fondo svalutazione crediti finanziari verso parti correlate (9.621)
(**)
Totale al netto delle perdite di valore 0

Si segnala che, nel corso del primo semestre 2023, SAES Nitinol S.r.l. ha rinunciato, per un ammontare complessivo pari a 1.621 migliaia di euro, alla quota residua di interessi maturati al 31 dicembre 2022 sui finanziamenti concessi ad Actuator Solutions GmbH. Tale rinuncia si aggiunge a quelle effettuate nei precedenti esercizi, pari a 800 migliaia di euro (per un ammontare complessivo delle rinunce pari a 2.421 migliaia di euro).

(**) Rispetto al 31 dicembre 2022, la riduzione del fondo svalutazione crediti (-1.542 migliaia di euro) è imputabile a:

Si evidenzia che, nel corso del primo semestre 2023, SAES Nitinol S.r.l. ha rinunciato, per un ammontare complessivo pari a 1.621 migliaia di euro, alla quota residua di interessi maturati fino al 31 dicembre 2022 sui finanziamenti concessi alla joint venture Actuator Solutions GmbH. La suddetta rinuncia, che si somma alle precedenti (pari rispettivamente a 500 migliaia di euro, concessa in giugno 2021 e 300 migliaia di euro, concessa in marzo 2022) non ha avuto alcun effetto sul bilancio consolidato, essendo il credito finanziario correlato al finanziamento fruttifero (sia quota capitale, sia quota interessi) già interamente svalutato, in quanto giudicato difficilmente recuperabile.

Al 30 giugno 2023 è stato, infine, svalutato il credito finanziario, pari a 79 migliaia di euro, corrispondente agli interessi maturati nel corso del semestre corrente.

Flexterra, Inc.

Descrizione Valuta di
denominazione
Valore nominale
erogato
Periodicità rimborso Tasso di interesse Valore al
30 giugno 2023 (*)
Valore al
31 dicembre 2022 (*)
(migliaia di dollari) (migliaia di euro) (migliaia di euro)
prestito convertibile erogato in luglio 2020 USD 3.000 scadenza gennaio 2024 o
antecedentemente, al verificarsi di
determinati eventi rilevanti (**)
tasso fisso annuale 8% 3.423 3.373
prestito convertibile sottoscritto in agosto 2021: USD 1.000 scadenza gennaio 2024 o 1.059 1.042
- prima tranche erogata in agosto 2021
- seconda tranche erogata in novembre 2021
USD 1.000 antecedentemente, al verificarsi di
determinati eventi rilevanti (**)
tasso fisso annuale 8% 1.041 1.022
prestito convertibile sottoscritto in dicembre 2022: USD 250 scadenza gennaio 2024 o tasso fisso annuale 8% 238 0
- prima tranche erogata in gennaio 2023
- seconda tranche erogata in giugno 2023
USD 250 antecedentemente, al verificarsi di
determinati eventi rilevanti (**)
231 0
Totale
5.500
5.992 5.437
Fondo svalutazione crediti finanziari verso parti correlate (5.992) (5.437)
Totale al netto delle perdite di valore 0 0

(*) Inclusivo della quota interessi. (**) Tra gli eventi rilevanti sono compresi la liquidazione di Flexterra e il cambio di controllo.

Si precisa che, a garanzia dei finanziamenti concessi, SAES ha ricevuto un diritto di pegno sulla proprietà intellettuale (IP) di Flexterra.

- utilizzo del fondo svalutazione in seguito alla rinuncia da parte di SAES Nitinol S.r.l. agli interessi maturati sui finanziamenti concessi ad Actuator Solutions GmbH (-1.621 migliaia di euro); - incremento del fondo a fronte degli interessi maturati nel primo semestre 2023 e svalutati perchè giudicati difficilmente recuperabili (+79 migliaia di euro).

Secondo gli accordi sottoscritti tra le parti, la restituzione dei finanziamenti, oltre che per cassa, potrà avvenire sotto forma di equity qualora Flexterra dovesse ricorrere ad un aumento qualificato di capitale di valore almeno pari a 6 milioni di dollari prima della maturity date. In tal caso, il Gruppo SAES otterrà un numero di nuove azioni pari al quoziente ottenuto dividendo il saldo del finanziamento alla data di conversione per un valore pari all'80% del prezzo per azione pagato dagli altri azionisti all'atto dell'aumento qualificato di capitale.

A fine gennaio 2023, SAES Getters S.p.A. ha erogato a Flexterra la prima tranche, pari a 250 migliaia di dollari, del prestito convertibile addizionale concesso in data 7 dicembre 2022. La seconda tranche, di uguale importo, è stata erogata in data 1 giugno 2023, a seguito della positiva valutazione da parte di SAES di un business plan aggiornato della joint venture. Il credito finanziario corrispondente alla prima tranche è stato svalutato senza effetti negativi a conto economico nel periodo corrente in quanto al 31 dicembre 2022 era già stato iscritto un fondo rischi e oneri a fronte dell'impegno irrevocabile del Gruppo SAES al finanziamento (per ulteriori dettagli si rimanda alla Nota n. 33). La svalutazione del credito finanziario corrispondente alla seconda tranche, effettuata poiché permane l'incertezza sui tempi di affermazione commerciale della joint venture, ha invece generato un onere finanziario nel conto economico al 30 giugno 2023 pari a 234 migliaia di euro.

Al 30 giugno 2023 è stato, infine, svalutato il credito finanziario corrispondente a tutti gli interessi maturati nel corso del semestre corrente (pari a 195 migliaia di euro).

21. ALTRE ATTIVITA' NON CORRENTI

La voce "Altre attività non correnti" ammonta a 261 migliaia di euro al 30 giugno 2023, da confrontarsi con un valore pari a 376 migliaia di euro al 31 dicembre 2022, e include i depositi cauzionali versati dalle varie società del Gruppo nell'ambito della propria gestione operativa.

22. ALTRI CREDITI FINANZIARI VERSO TERZI

La voce "Altri crediti finanziari verso terzi" (nulla sia al 30 giugno 2023, sia al 31 dicembre 2022) si riferisce al prestito convertibile, inclusivo di interessi, concesso da SAES Getters S.p.A. a favore della start‐up Rapitag GmbH, interamente svalutato poiché ritenuto difficilmente recuperabile a causa dell'incertezza sullo sviluppo futuro del business.

Descrizione Valuta di
denominazione
Valore nominale erogato Periodicità rimborso
(***)
Tasso di interesse Valore al
30 giugno 2023 (*)
Valore al
31 dicembre 2022 (*)
(migliaia di euro) (migliaia di euro) (migliaia di euro)
prima tranche -
erogata in luglio 2021:
prestito convertibile erogato 800 migliaia di euro
successive tranche mensili,
in luglio 2021 corrispondenti ai costi sostenuti per lo
sviluppo dei prototipi: 31 dicembre 2026 o
antecedentemente, al
tasso fisso annuale 6% 2.072 1.819
EUR 740 migliaia di euro in totale
primo amendment del tranche addizionale - verificarsi di determinati
prestito convertibile erogato erogata in luglio 2022: eventi rilevanti (**)
in luglio 2021 150 migliaia di euro
secondo amendment del tranche addizionale -
prestito convertibile erogato erogata in maggio 2023:
in luglio 2021 200 migliaia di euro
Totale
1.890
2.072 1.819
Fondo svalutazione altri crediti finanziari (2.072) (1.819)
Totale al netto delle perdite di valore 0 0

(*) Inclusivo della quota interessi. (**) Tra gli eventi rilevanti sono compresi l'amministrazione controllata di Rapitag, la liquidazione, il cambio di controllo superiore al 50% e la rinuncia da parte di uno dei Soci Fondatori.

(***) Nel corso del primo semestre 2023 la maturity date è stata estesa di un anno, dal 31 dicembre 2025 al 31 dicembre 2026.

Rapitag è una start‐up che sviluppa prodotti per il mobile check‐out, basati su soluzioni IoT (Internet of Things), per favorire la trasformazione digitale dei negozi fisici. Rapitag, in particolare, ha sviluppato tag IoT brevettate per l'acquisto con 1‐click, velocizzando gli acquisti e garantendo, inoltre, la funzionalità di antitaccheggio, con l'obiettivo di contribuire a supportare la trasformazione digitale in ambito retail.

L'accordo di finanziamento prevede che Rapitag utilizzi per la realizzazione delle tag esclusivamente fili in lega a memoria di forma SMA forniti da SAES.

Il prestito è stato inizialmente concesso da SAES in due tranche di cui la prima, pari a 800 migliaia di euro, trasferita alla firma dell'accordo in luglio 2022, per finanziare l'operatività della società; la seconda (pari in totale a 740 migliaia di euro), erogata in cinque successivi richiami dell'importo di 148 migliaia di euro ciascuno, corrispondenti agli stati di avanzamento dell'attività di prototipazione svolta tramite la joint venture Actuator Solutions GmbH.

Un primo amendment del prestito è stato poi sottoscritto a fine luglio 2022 e prevedeva la corresponsione di due ulteriori tranche di finanziamento fino a un importo massimo complessivo pari a 300 migliaia di euro, di cui la prima (pari a 150 migliaia di euro) è stata corrisposta in data 27 luglio 2022, mentre la seconda (pari a 150 migliaia di euro) non è stata corrisposta, causa mancato raggiungimento della milestone commerciale prevista dall'accordo.

Un secondo amendment del prestito è stato invece sottoscritto a fine aprile 2023 e prevedeva la corresponsione di due ulteriori tranche di finanziamento fino a un importo massimo complessivo pari a 300 migliaia di euro, di cui la prima (pari a 200 migliaia di euro) è stata corrisposta in data 3 maggio 2023, mentre la seconda (pari a 100 migliaia di euro) non è stata corrisposta, causa mancato raggiungimento di specifici obiettivi commerciali e/o di raccolta di financing. Il credito finanziario corrispondente alla tranche corrisposta è stato svalutato perché giudicato difficilmente recuperabile, generando un onere finanziario nel conto economico del primo semestre 2023 pari a 200 migliaia di euro.

Sul finanziamento, con scadenza 31 dicembre 202644, matura un interesse annuo pari al 6%. Si segnala che, al 30 giugno 2023, è stato svalutato il credito finanziario corrispondente a tutti gli interessi maturati nel corso del semestre corrente (pari a 53 migliaia di euro).

Il loan potrà essere rimborsato in data antecedente rispetto alla maturity date al verificarsi di determinati eventi rilevanti, tra i quali l'amministrazione controllata, la liquidazione di Rapitag, il cambio di controllo superiore al 50% o la rinuncia da parte di uno dei Soci Fondatori.

SAES ha il diritto di convertire il suo credito in nuove azioni Rapitag (azioni di conversione) in qualsiasi momento fino al 13 aprile 202545 oppure al verificarsi di un aumento qualificato di capitale pari almeno a 500 migliaia di euro, nonché alla maturity date. Il prezzo di ciascuna azione di conversione sarà calcolato dividendo il valore della società antecedente all'ultimo aumento di capitale, al netto di un coefficiente di sconto, per il numero delle azioni in circolazione prima dell'aumento stesso.

Si segnala, infine, che, in data 30 giugno 2023, è stato sottoscritto un terzo amendment del prestito convertibile concesso a Rapitag del valore complessivo di 200 migliaia di euro, avente le medesime caratteristiche dei prestiti concessi in precedenza. Il finanziamento, con scadenza 31 dicembre 2026 e su cui maturerà un interesse del 6%, è finalizzato a garantire la prosecuzione delle attività di sviluppo della start‐up tedesca, in attesa che si concretizzino alcune importanti opportunità di

44 Estensione della maturity date di un anno, dal 31 dicembre 2025 al 31 dicembre 2026, concordata tra le parti in aprile 2023.

45 Estensione del periodo di conversione, dal 1 luglio 2024 al 13 aprile 2025, concordata tra le parti in aprile 2023.

business. Il prestito, erogato in data 4 luglio 2023, costituisce già al 30 giugno 2023 un impegno irrevocabile per il Gruppo SAES a fronte degli accordi sottoscritti ed è stato contabilizzato come contratto oneroso, vista l'incertezza sul futuro successo commerciale della start‐up tedesca. Si è pertanto iscritto nel bilancio consolidato SAES un fondo rischi di breve termine (per ulteriori dettagli si rinvia alla Nota n. 33), con contropartita un costo di natura finanziaria.

23. RIMANENZE

Le rimanenze al 30 giugno 2023 ammontano a 46.202 migliaia di euro, con un incremento pari a 1.766 migliaia di euro rispetto al 31 dicembre 2022.

Nella tabella successiva viene riportata la composizione delle rimanenze di magazzino al 30 giugno 2023, confrontata con il 31 dicembre 2022.

Rimanenze Materie prime,
sussidiarie e di
consumo
Prodotti in corso di
lavorazione
e semilavorati
Prodotti finiti e merci Totale
Valore lordo 17.399 20.253 13.400 51.052
Fondo obsolescenza magazzino (1.722) (1.466) (1.662) (4.850)
Valore netto al 30 giugno 2023 15.677 18.787 11.738 46.202
Valore lordo 17.454 18.359 13.405 49.218
Fondo obsolescenza magazzino (1.748) (1.606) (1.428) (4.782)
Valore netto al 31 dicembre 2022 15.706 16.753 11.977 44.436
Variazione (29) 2.034 (239) 1.766

(importi in migliaia di euro)

Scorporando l'effetto dei cambi (decremento pari a ‐444 migliaia di euro), le rimanenze si sono incrementate di 2.210 migliaia di euro: in particolare, si è registrato un incremento del magazzino semilavorati nel business medicale (settore operativo Medical Nitinol), che era stato particolarmente basso al 31 dicembre 2022 a causa di alcuni ritardi nella supply chain. Si segnala, inoltre, sempre nella categoria semilavorati, un lieve incremento nel magazzino di SAES Getters S.p.A. per il nuovo progetto B!POD, nonché maggiori giacenze sempre della Capogruppo correlate al business delle SMA per applicazioni industriali (settore operativo Industrial) e dei chemicals (settore operativo Chemicals), in previsione delle vendite future.

Relativamente ai prodotti finiti, le maggiori scorte nel business dell'alto vuoto (settore operativo High Vacuum) a causa dello slittamento di alcune consegne, sono state più che compensate dai minori prodotti finiti Chemicals nell'unità produttiva di Avezzano (le alte giacenze del 31 dicembre 2022 sono state utilizzate per coprire le spedizioni del primo semestre 2023).

Le rimanenze sono esposte al netto del fondo svalutazione, che nel corso del primo semestre 2023 ha subito la movimentazione riportata nella tabella che segue.

Fondo obsolescenza magazzino
Saldo al 31 dicembre 2022 4.782
Accantonamento 358
Rilascio a conto economico (95)
Utilizzo (140)
Differenze cambio (55)
Saldo al 30 giugno 2023 4.850

(importi in migliaia di euro)

L'accantonamento (+358 migliaia di euro) si riferisce principalmente alla svalutazione di materie prime, semilavorati e prodotti finiti caratterizzati da lenta rotazione di magazzino oppure non più utilizzati nel processo produttivo, in particolare da parte della Capogruppo e delle consociate americane Spectra‐Mat, Inc., Memry Corporation e SAES Getters/U.S.A., Inc.

Il rilascio a conto economico (‐95 migliaia di euro) è conseguenza del richiamo in produzione di codici di magazzino precedentemente svalutati nel comparto medicale del Nitinol e da parte della Capogruppo.

L'utilizzo (‐140 migliaia di euro) è correlato alla rottamazione di item già svalutati nei precedenti esercizi, principalmente da parte della consociata americana Spectra‐Mat, Inc. e nello stabilimento produttivo di Avezzano.

Le differenze cambio (‐55 migliaia di euro) sono riconducibili alle consociate USA e sono conseguenza della svalutazione del dollaro al 30 giugno 2023 rispetto al 31 dicembre 2022.

24. CREDITI COMMERCIALI

I crediti commerciali al 30 giugno 2023, esposti al netto del fondo svalutazione crediti, ammontano a 39.501 migliaia di euro e aumentano di 4.962 migliaia di euro rispetto al 31 dicembre 2022.

Nella tabella successiva si riporta il dettaglio della voce in oggetto al 30 giugno 2023 e al 31 dicembre 2022.

(importi in migliaia di euro)

Crediti commerciali 30 giugno
2023
31 dicembre
2022
Variazione
Crediti commerciali - Valore lordo 39.987 35.055 4.932
Crediti commerciali - Fondo svalutazione crediti (486) (516) 30
Valore netto 39.501 34.539 4.962

Scorporando l'effetto negativo dei cambi (‐474 migliaia di euro), l'incremento (+5.436 migliaia di euro) è principalmente conseguenza delle maggiori vendite nel secondo trimestre 2023, rispetto agli ultimi mesi del 2022, nel business medicale del Nitinol e in quello dei materiali avanzati per applicazioni telecom (settore operativo Chemicals).

I crediti commerciali sono infruttiferi e hanno generalmente scadenza compresa tra 30 e 90 giorni.

Il fondo svalutazione crediti ha registrato nel periodo la movimentazione che segue.

(importi in migliaia di euro)
Fondo svalutazione crediti 30 giugno 31 dicembre
2022
2023
Saldo iniziale 516 405
Accantonamento a conto economico 0 139
Rilascio a conto economico (23) 0
Utilizzo (4) (30)
Differenze di conversione (3) 2
Saldo finale 486 516

Il rilascio a conto economico (‐23 migliaia di euro) è conseguenza dell'incasso parziale di un credito totalmente svalutato dalla Capogruppo nei precedenti esercizi.

In tale voce è inclusa anche la svalutazione generica contabilizzata secondo il modello dell'Expected Credit Loss previsto dall'IFRS 9 e basata sul calcolo dell'inesigibilità media attesa, a fronte di indicatori storici e geografici. Tale calcolo ha comportato nel primo semestre 2023 un rilascio del fondo svalutazione crediti pari a 12 migliaia di euro; al 31 dicembre 2022 il medesimo calcolo aveva invece comportato un accantonamento pari a 3 migliaia di euro (linea "Accantonamento a conto economico").

L'utilizzo (‐4 migliaia di euro) è conseguenza dello stralcio di crediti commerciali già svalutati sempre da parte della Capogruppo.

Si riporta la composizione dei crediti commerciali tra quota a scadere e scaduta al 30 giugno 2023, confrontata con la fine dell'esercizio precedente.

(importi in migliaia di euro)
Scadenziario crediti Totale A scadere Scaduto non svalutato Scaduto
commerciali < 30 giorni 30 - 60 giorni 60 - 90 giorni 90 - 180 giorni > 180 giorni svalutato
30 giugno 2023 39.518 28.375 6.575 1.929 471 1.340 342 486
31 dicembre 2022 35.035 23.577 6.422 2.514 598 1.265 143 516

I crediti scaduti da oltre trenta giorni e non svalutati, in quanto ritenuti recuperabili, rappresentano una percentuale non significativa se rapportata al totale dei crediti commerciali e sono costantemente monitorati. Si segnala, inoltre, come l'incidenza di tali crediti in rapporto al totale dei crediti commerciali sia diminuita rispetto alla fine dello scorso esercizio (dal 12,9% del 31 dicembre 2022 al 10,3% del 30 giugno 2023), a ulteriore dimostrazione del fatto che il Gruppo sia soggetto a un rischio di credito piuttosto contenuto.

Nella tabella successiva si riporta il calcolo dei giorni in media impiegati dal Gruppo per incassare i crediti commerciali dopo la vendita (Days of Sales Outstanding o DSO) rispettivamente al 30 giugno 2023 e al 31 dicembre 2022.

30 giugno
2023
31 dicembre
2022 (**)
Variazione
Days of Sales Outstanding - DSO (*) 61 50 11
(*) Il DSO , ossia l'indicatore del tempo medio di incasso dei crediti, è calcolato come:

Crediti commerciali / Ricavi da emissione fatture annualizzati x 365.

(**) I ricavi di SAES RIAL Vacuum S.r.l. sono stati inclusi per l'intero esercizo 2022.

Il peggioramento del DSO al 30 giugno 2023 rispetto al 31 dicembre 2022 è principalmente imputabile alla controllata USA SAES Smart Materials, Inc. (crediti commerciali al 30 giugno 2023 particolarmente alti per elevata fatturazione nel corso dell'ultimo mese) e alla controllata commerciale cinese SAES Getters (Nanjing) Co., Ltd. (modificate condizioni di pagamento nei confronti di alcuni clienti).

Relativamente alla gestione del rischio di credito sui crediti commerciali, al fine di comprendere come il Gruppo rilevi e gestisca la qualità del credito si rimanda alla Nota n. 42.

25. CREDITI DIVERSI E ALTRE ATTIVITA' CORRENTI

La voce include i crediti correnti verso terzi di natura non commerciale, unitamente ai ratei e risconti attivi, ed evidenzia al 30 giugno 2023 un saldo pari a 7.402 migliaia di euro, contro un saldo pari a 5.249 migliaia di euro al 31 dicembre 2022.

Si riporta di seguito la relativa composizione.

(importi in migliaia di euro)
Crediti diversi e altre attività correnti 30 giugno
2023
31 dicembre
2022
Variazione
Crediti IVA 951 1.167 (216)
Crediti d'imposta per contributi pubblici 819 1.075 (256)
Crediti verso istituti previdenziali 12 33 (21)
Crediti verso il personale 16 10 6
Altri 2.324 42 2.282
Totale crediti diversi 4.122 2.327 1.795
Risconti attivi 3.280 2.922 358
Totale altre attività correnti 3.280 2.922 358
Totale crediti diversi e altre attività correnti 7.402 5.249 2.153

Il decremento della voce "Crediti IVA" è dovuto principalmente alle compensazioni effettuate dalla Capogruppo e dalla consociata SAES Coated Films S.p.A. tra il credito generatosi nel 2022 e altre imposte e contributi di competenza del primo semestre 2023. Tali decrementi sono stati parzialmente compensati dal credito generatosi nel corso del periodo corrente, soprattutto in SAES Getters S.p.A., Strumenti Scientifici Cinel S.r.l. e SAES RIAL Vacuum S.r.l., per l'eccedenza delle operazioni imponibili passive rispetto a quelle attive e non ancora oggetto di compensazione.

La voce "Crediti d'imposta per contributi pubblici" include i crediti d'imposta per investimenti R&D e per altri contributi pubblici (ad esempio, per l'acquisto di energia elettrica e gas naturale e per investimenti in beni strumentali materiali 4.0) vantati dalle società italiane del Gruppo nei confronti dell'Erario. Il decremento è principalmente correlato alle compensazioni effettuate dalla Capogruppo e dalla consociata SAES Coated Films S.p.A tra i crediti sorti negli esercizi precedenti e altre imposte e contributi di competenza del primo semestre 2023.

L'incremento della voce "Altri" è esclusivamente riconducibile al credito della Capogruppo conseguente al parziale riaddebito a Resonetics dei costi di consulenza relativi alla Second Request dell'Autorità Antitrust statunitense sulla potenziale cessione del business medicale (2.301 migliaia di euro). Tale riaddebito è stato fatto secondo l'accordo vincolante siglato tra le parti (SAES e Resonetics) in data 9 gennaio 2023.

La voce "Risconti attivi", pari a 3.280 migliaia di euro, rispetto a 2.922 migliaia di euro al 31 dicembre 2022, include voci di costo che sono state pagate anticipatamente, ma di competenza di periodi futuri. L'incremento rispetto al 31 dicembre 2022 è principalmente correlato al pagamento anticipato da parte della Capogruppo di maggiori costi per la gestione dei brevetti e spese di consulenza, nonché spese IT, a seguito di un diverso timing nella ricezione delle fatture rispetto al 31 dicembre.

Si precisa che non esistono crediti di durata residua superiore a cinque anni.

26. ATTIVITA' PER IMPOSTE CORRENTI

La voce "Attività per imposte correnti" evidenzia al 30 giugno 2023 un saldo pari a 1.795 migliaia di euro e si confronta con un saldo pari a 2.889 migliaia di euro al 31 dicembre 2022.

La voce include i crediti per acconti d'imposta versati e altri crediti di natura fiscale (ad esempio, crediti per le ritenute subite) vantati dalle società del Gruppo nei confronti della autorità locali. La riduzione rispetto al 31 dicembre 2022 (‐1.094 migliaia di euro) è dovuta principalmente all'utilizzo da parte delle consociate americane del credito residuo al 31 dicembre 2022 per compensare il debito sorto a fronte delle imposte di competenza del primo semestre 2023, nonché alla cancellazione dei crediti d'imposta della Capogruppo per le ritenute subite all'estero, venuti a scadere per il decorso dei termini (341 migliaia di euro).

27. ALTRE ATTIVITA' FINANZIARIE

La voce "Altre attività finanziarie" ammonta a 77.449 migliaia di euro al 30 giugno 2023 e si confronta con un saldo nullo al 31 dicembre 2022.

Tale voce include i depositi bancari vincolati della controllata SAES Investments S.A. (77.233 migliaia di euro) in cui è stata investita parte della liquidità derivante dalla cessione del portafoglio titoli (per maggiori dettagli si rimanda alla Nota. 18). Tali time deposit sono classificati tra le altre attività finanziarie correnti, anziché alla voce "Disponibilità liquide e mezzi equivalenti", indipendentemente dal fatto che siano o meno a breve scadenza, in quanto SAES Investments S.A. ha come specifico oggetto sociale lo svolgimento di attività di investimento della liquidità.

In tale voce sono classificati anche i depositi bancari vincolati non prontamente liquidabili della controllata cinese SAES Getters (Nanjing) Co., Ltd (216 migliaia di euro).

Si segnala che i time deposit sottoscritti da SAES Investments S.A. con JP Morgan (circa 67,6 milioni di euro al 30 giugno 2023) sono oggetto di garanzia per il finanziamento Lombard (Nota n. 30) la cui scadenza è prevista entro la fine dell'esercizio 2023 (data di scadenza 28 dicembre 2023).

28. DISPONIBILITA' LIQUIDE E MEZZI EQUIVALENTI

La voce include le disponibilità liquide nell'ambito della gestione dei flussi di cassa necessari allo svolgimento dell'attività operativa.

I saldi al 30 giugno 2023 e al 31 dicembre 2022 risultano composti come da tabella che segue.

Disponibilità liquide e mezzi
equivalenti
30 giugno
2023
31 dicembre
2022
Variazione
Depositi bancari 66.919 34.718 32.201
Depositi vincolati di breve termine
Fondo svalutazione su depositi
19.676
(64)
7.444
(33)
12.232
(31)
Denaro e valori in cassa 9 10 (1)
Totale 86.540 42.139 44.401

(importi in migliaia di euro)

La voce "Depositi bancari" è costituita dai conti correnti detenuti presso primari istituti di credito e denominati principalmente in euro, in dollari statunitensi e in renminbi cinesi.

Si segnala che il deposito bancario detenuto dalla Capogruppo presso Mediobanca è oggetto di un diritto di pegno del valore di 40 milioni di euro, corrispondente al futuro esborso per l'OPA parziale volontaria sulle azioni di risparmio approvata dall'Assemblea degli Azionisti del 31 maggio 2023 e perfezionata in data 31 luglio 2023.

La voce "Depositi vincolati di breve termine" si riferisce principalmente ai time deposit con maturity date inferiore ai tre mesi delle controllate SAES Getters/U.S.A., Inc. e SAES Getters (Nanjing) Co., Ltd.

La voce "Fondo svalutazione su depositi" coincide con la perdita di valore determinata in applicazione dell'IFRS 9. In particolare, le perdite attese (expected losses) sono state calcolate sulla base di una percentuale di default associata a ciascun istituto di credito presso cui sono depositate le disponibilità liquide e i mezzi equivalenti, ottenuta sulla base del rating di ciascuna banca. Al 31 dicembre 2022 la perdita di valore era pari a ‐33 migliaia di euro e l'incremento delle expected credit losses al 30 giugno 2023 (+31 migliaia di euro) è principalmente conseguenza della maggior liquidità detenuta dal Gruppo, a fronte di una rischiosità associata agli istituti di credito con cui opera SAES sostanzialmente invariata.

Per l'analisi dettagliata delle variazioni dei flussi di cassa intervenute nell'esercizio si rimanda a quanto riportato nella sezione di commento al Rendiconto finanziario (Nota n. 41).

Alla data del 30 giugno 2023 il Gruppo dispone di linee di credito inutilizzate pari a 46,9 milioni di euro, rispetto a 53,5 milioni di euro al 31 dicembre 2022. Il decremento è dovuto principalmente al maggior ricorso a forme di finanziamento del tipo "denaro caldo", nonché al maggior utilizzo delle linee di credito per cassa di natura revolving (per maggiori dettagli si rimanda alla Nota n. 39).

Indebitamento finanziario

Si riporta di seguito la dichiarazione sul Totale Indebitamento Finanziario, redatta in conformità alle indicazioni contenute nei paragrafi 175 ss. degli Orientamenti ESMA del 4 marzo 2021.

Note 30 giugno 31 dicembre
2023 2022
A. Disponibilità liquide 28 66.864 21.512
B. Mezzi equivalenti a disponibilità liquide 28 19.676 20.627
C. Altre attività finanziarie correnti 18/27 95.455 145.743
D. Liquidità (A + B + C) 181.995 187.882
E. Debito finanziario corrente (inclusi gli strumenti di debito, ma esclusa 38/39
la parte corrente del debito finanziario non corrente) (73.195) (65.332)
F. Parte corrente del debito finanziario non corrente
(*)
30/31 (54.398) (54.639)
G. Indebitamento finanziario corrente (E + F) (127.593) (119.971)
H. Indebitamento finanziario corrente netto (G + D) 54.402 67.911
I. Debito finanziario non corrente (esclusi la parte corrente e gli
(**)
31/34 (3.526) (3.620)
strumenti di debito)
J. Strumenti di debito 0 0
K. Debiti commerciali e altri debiti non correnti 0 0
L. Indebitamento finanziario non corrente (I + J + K) (3.526) (3.620)
M. Totale indebitamento finanziario (H + L) 50.876 64.291

(importi in migliaia di euro)

(*) Di cui 2.397 migliaia di euro relativi a passività finanziarie per contratti di leasing correnti.

(**) Di cui 3.059 migliaia di euro relativi a passività finanziarie per contratti di leasing non correnti.

29. PATRIMONIO NETTO

Il patrimonio netto di pertinenza del Gruppo al 30 giugno 2023 ammonta a 251.377 migliaia di euro, con un decremento di 12.676 migliaia di euro rispetto al 31 dicembre 2022, imputabile principalmente alla distribuzione dei dividendi da parte di SAES Getters S.p.A. (‐11.543 migliaia di euro), alle differenze di conversione dei bilanci in valuta estera (negative per ‐3.535 migliaia di euro) e agli oneri accessori sostenuti fino al 30 giugno 2023 nell'ambito dell'OPA parziale volontaria approvata dall'Assemblea degli Azionisti del 31 maggio 202346 (‐1.139 migliaia di euro), parzialmente compensati dall'utile del periodo (+3.432 migliaia di euro) e dalla variazione positiva (+109 migliaia di euro) nel fair value delle partecipazioni in altre imprese (in particolare, investimento nel fondo di venture capital EUREKA!, per i cui dettagli si rimanda alla Nota n. 17).

Capitale sociale

Al 30 giugno 2023 il capitale sociale, interamente sottoscritto e versato, ammonta a 12.220 migliaia di euro ed è composto da n. 22.049.969 azioni, suddivise in n. 14.671.350 azioni ordinarie e n. 7.378.619 azioni di risparmio. La composizione del capitale è invariata rispetto al 31 dicembre 2022. Il valore di parità contabile implicita è pari a 0,554196 euro al 30 giugno 2023, invariato rispetto al 31 dicembre 2022.

Si rimanda alla Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari, disponibile all'indirizzo www.saesgetters.com/it/investor‐relations/governo‐societario/relazione‐sul‐governo‐societario, per tutte le informazioni previste dall'articolo 123‐bis del Testo Unico della Finanza (TUF).

Come riportato nella Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari relativa all'esercizio 2022, ogni azione attribuisce il diritto ad una parte proporzionale degli utili di cui sia deliberata la distribuzione, salvi i diritti stabiliti a favore delle azioni di risparmio.

In particolare, in base a quanto previsto dall'articolo n. 26 dello Statuto, alle azioni di risparmio spetta un dividendo privilegiato pari al 25% del valore di parità contabile implicito; quando in un esercizio sia stato assegnato alle azioni di risparmio un dividendo inferiore al 25% del valore di parità contabile implicito la differenza sarà computata in aumento del dividendo privilegiato nei due esercizi successivi. L'utile residuo di cui l'Assemblea deliberi la distribuzione viene ripartito tra tutte le azioni in modo tale che alle azioni di risparmio spetti un dividendo complessivo maggiorato rispetto alle azioni ordinarie in misura pari al 3% del valore di parità contabile implicito. In caso di distribuzione di riserve, le azioni hanno gli stessi diritti qualunque sia la categoria cui appartengono.

Tutti i titoli della Capogruppo sono quotati sul Mercato Telematico Azionario di Borsa Italiana, segmento Euronext STAR (Segmento Titoli con Alti Requisiti), dedicato alle aziende di media e piccola capitalizzazione che rispondono a specifici requisiti in materia di trasparenza informativa, liquidità e corporate governance.

Riserva da sovrapprezzo delle azioni

La voce ammonta a 25.724 migliaia di euro al 30 giugno 2023, invariata rispetto al 31 dicembre 2022, e si riferisce alle somme versate dai soci in sede di sottoscrizione di nuove azioni della Capogruppo eccedenti il valore nominale delle stesse.

46 In data 31 maggio 2023 l'Assemblea degli Azionisti di SAES Getters S.p.A. ha approvato un'operazione unitaria comprensiva di un'offerta pubblica di acquisto volontaria parziale di azioni di risparmio (OPA) e della conversione obbligatoria delle azioni di risparmio in azioni ordinarie (Conversione Obbligatoria), il cui perfezionamento è avvenuto in data 31 luglio 2023 (per ulteriori dettagli si rimanda alla Nota n. 48).

Azioni proprie

La voce al 30 giugno 2023 ammonta a ‐94.521 migliaia di euro, con una variazione pari a ‐1.139 migliaia di euro rispetto al 31 dicembre 2022, imputabile agli oneri accessori sostenuti fino al 30 giugno 2023 nell'ambito dell'OPA parziale volontaria approvata dall'Assemblea degli Azionisti del 31 maggio 202347.

Nella tabella seguente è evidenziata la composizione del capitale sociale, con evidenza del numero delle azioni in circolazione e delle azioni proprie al 30 giugno 2023 (entrambi invariati rispetto al 31 dicembre 2022).

30 giugno
2023
Azioni ordinarie in circolazione 10.771.350
Azioni ordinarie proprie in portafoglio 3.900.000
Totale azioni ordinarie 14.671.350
Azioni di risparmio in circolazione 7.378.619
Totale azioni di risparmio 7.378.619
Azioni totali 22.049.969

Si riporta di seguito la percentuale al 30 giugno 2023 delle azioni proprie in portafoglio in rapporto sia alla categoria di appartenenza, sia al numero complessivo delle azioni che costituiscono il capitale sociale, secondo quanto previsto dall'articolo 2357 del Codice Civile (entrambe le percentuali sono invariate rispetto al 31 dicembre 2022).

30 giugno
2023
n. azioni proprie ordinarie 3.900.000
% su totale azioni ordinarie 26,6%
% su capitale sociale 17,7%

Come già evidenziato in precedenza, in data 31 maggio 2023, l'Assemblea degli Azionisti ha approvato un'operazione congiunta comprensiva di un'offerta pubblica di acquisto volontaria parziale di n. 1.364.721 azioni di risparmio (OPA) e della conversione obbligatoria delle residue48 azioni di risparmio in azioni ordinarie (Conversione Obbligatoria) mediante l'utilizzo delle n. 3.900.000 azioni ordinarie proprie della Società e, per la differenza, mediante l'emissione, senza aumento del capitale sociale, di n. 2.113.898 nuove azioni ordinarie. L'operazione si è conclusa positivamente in data 31 luglio 2023 e per maggiori dettagli si rimanda alla Nota n. 48 "Eventi successivi alla chiusura del semestre". L'intera operazione è finalizzata al miglioramento e alla semplificazione della struttura del capitale sociale di SAES Getters S.p.A., alla razionalizzazione degli strumenti finanziari emessi dalla Società, all'incremento della liquidità e del flottante delle azioni ordinarie, nonché all'omogeneizzazione dei diritti di tutti gli azionisti.

Riserva legale

47 In data 31 maggio 2023 l'Assemblea degli Azionisti di SAES Getters S.p.A. ha approvato un'operazione unitaria comprensiva di un'offerta pubblica di acquisto volontaria parziale di azioni di risparmio (OPA) e della conversione obbligatoria delle azioni di risparmio in azioni ordinarie (Conversione Obbligatoria), il cui perfezionamento è avvenuto in data 31 luglio 2023 (per ulteriori dettagli si rimanda alla Nota n. 48).

48 Azioni di risparmio residue dopo l'annullamento delle azioni di risparmio acquistate mediante la sopra citata OPA.

Tale voce si riferisce alla riserva legale della Capogruppo, pari a 2.444 migliaia di euro al 30 giugno 2023 e invariata rispetto al 31 dicembre 2022, avendo raggiunto il limite previsto dalla legge.

Altre componenti di patrimonio netto

Riserva di conversione

La voce include le differenze cambio generate dalla conversione dei bilanci in valuta estera. La riserva da differenze di traduzione al 30 giugno 2023 risulta positiva per 14.808 migliaia di euro, rispetto ad un valore sempre positivo e pari a 18.343 migliaia di euro al 31 dicembre 2022.

La riduzione, pari a ‐3.535 migliaia di euro, è dovuta esclusivamente all'effetto complessivo sul patrimonio netto consolidato della conversione in euro dei bilanci in valuta delle controllate estere consolidate integralmente. La variazione negativa del primo semestre 2023 è principalmente attribuibile alle controllate USA ed è conseguenza della svalutazione del dollaro rispetto al 31 dicembre 2022.

Altre riserve e utili a nuovo

La voce include:

  • le riserve formate dai saldi attivi di rivalutazione monetaria conseguenti all'applicazione delle leggi n. 72 del 19/3/1983 (1.039 migliaia di euro) e n. 342 del 21/11/2000 (1.576 migliaia di euro) e la riserva di riallineamento dei valori civili e fiscali dei beni d'impresa conseguenti all'applicazione del D.L. 104/2020, convertito nella legge n. 126 del 13/10/2020 (pari a 1.573 migliaia di euro) della Capogruppo SAES Getters S.p.A. Le riserve ai sensi delle leggi n. 342/2000 e n. 126/2020 sono esposte al netto della relativa imposta sostitutiva, pari rispettivamente a 370 migliaia di euro e 49 migliaia di euro;

  • le riserve diverse delle società controllate, i risultati portati a nuovo, le altre voci di patrimonio netto relative alle società del Gruppo non eliminate in sede di primo consolidamento.

La variazione della voce "Altre riserve e utili a nuovo" include la distribuzione ai soci del dividendo 2022 deliberato dall'Assemblea della Capogruppo (‐11.543 migliaia di euro) e il riporto a nuovo dell'utile consolidato relativo all'esercizio 2022 (+12.350 migliaia di euro), oltre alla variazione nel fair value relativo alle partecipazioni in altre imprese (+109 migliaia di euro).

30. DEBITI FINANZIARI

I debiti finanziari al 30 giugno 2023 ammontano complessivamente a 52.001 migliaia di euro, in diminuzione di ‐212 migliaia di euro rispetto al 31 dicembre 2022.

La seguente tabella riporta la movimentazione dei debiti finanziari nel corso del primo semestre 2023.

(importi in migliaia di euro)
Debiti finanziari
Saldo al 31 dicembre 2022 52.213
Accensioni 0
Interessi maturati 55
Rimborso quota capitale (209)
Pagamento interessi (56)
Differenze di conversione sui finanziamenti in valuta (2)
Saldo al 30 giugno 2023 52.001

La voce "Rimborso quota capitale" corrisponde al rimborso anticipato del finanziamento concesso dallo Stato del CT da parte della consociata USA Memry Corporation.

L'effetto delle valute è stato poco significativo (negativo per 2 migliaia di euro): a seguito del suddetto rimborso anticipato del finanziamento in dollari concesso dallo Stato del CT, al 30 giugno 2023 il Gruppo non ha in essere finanziamenti in valuta diversa dall'euro.

Di seguito la composizione della voce in base alla data di scadenza contrattuale del debito. Si rileva come la quota con scadenza entro un anno sia classificata nelle passività correnti alla voce "Quota corrente dei debiti finanziari non correnti".

(importi in migliaia di euro)
Debiti finanziari 30 giugno
2023
31 dicembre
2022
Variazione
Entro 1 anno 52.001 52.094 (93)
Debiti finanziari correnti 52.001 52.094 (93)
Da 1 a 2 anni 0 95 (95)
Da 2 a 3 anni 0 24 (24)
Da 3 a 4 anni 0 0 0
Da 4 a 5 anni 0 0 0
Oltre 5 anni 0 0 0
Debiti finanziari non correnti 0 119 (119)
Totale 52.001 52.213 (212)

Di seguito il dettaglio dei finanziamenti in capo alle società del Gruppo.

Descrizione Valuta di
denominazione
Valore nominale erogato Periodicità rimborso quote
capitali
Periodicità verifica
covenant economico
finanziari
Tasso di interesse base Tasso di interesse effettivo Valore al
30 giugno 2023
(migliaia di euro)
Valore al
31 dicembre 2022
(migliaia di euro)
Memry Corporation
Finanziamento Agevolato
dallo Stato del CT
USD a
1
tranche = 2 milioni di dollari
a
2
tranche = 0,8 milioni di dollari
mensile
con ultima scadenza
1 marzo 2025 (*)
n.a. 2,00% 2,00% 0 212
SAES Investments S.A.
J.P. Morgan Bank Luxembourg
S.A.
EUR 52
milioni di euro
unica soluzione a scadenza
contrattuale (28 dicembre 2023)
n.a. 0,21% 0,21% 52.001 52.001

(*) Il finanziamento residuo è stato interamente rimborsato ad inizio febbraio 2023, anticipatamente rispetto all'originale piano di rientro.

Covenant

Si segnala come nessuno dei suddetti finanziamenti bancari in essere al 30 giugno 2023 sia soggetto al rispetto di clausole di garanzia di tipo economico‐finanziario.

31. PASSIVITA' FINANZIARIE PER CONTRATTI DI LEASING

Al 30 giugno 2023 la voce "Passività finanziarie per contratti di leasing" è complessivamente pari a 5.456 migliaia di euro, rispetto a un valore pari a 5.584 migliaia di euro al 31 dicembre 2022. La suddivisione di tali passività tra quota corrente e quota non corrente è riportata nella tabella che segue.

(importi in migliaia di euro)

30 giugno
2023
31 dicembre
2022
Variazione
Passività finanziarie per contratti di leasing - correnti 2.397 2.545 (148)
Passività finanziarie per contratti di leasing - non correnti 3.059 3.039 20
Totale passività finanziarie per contratti di leasing 5.456 5.584 (128)

La seguente tabella riporta la movimentazione dei debiti finanziari nel corso del primo semestre 2023.

(importi in migliaia di euro)
Passività finanziarie per contratti di leasing
Saldo al 31 dicembre 2022 5.584
Nuovi contratti di leasing accesi nel periodo 1.308
Estinzione anticipata di contratti di leasing (52)
Interessi su passività finanziarie 135
Rimborso passitivà finanziarie (1.333)
Interessi passivi pagati (135)
Differenze di conversione sui leasing in valuta (51)
Saldo al 30 giugno 2023 5.456

La variazione rispetto alla fine dello scorso esercizio è principalmente imputabile al pagamento dei canoni e interessi avvenuto nel corso dell'esercizio corrente (‐1.468 migliaia di euro), parzialmente compensato dal rinnovo di contratti già in essere e dalla stipula di nuovi contratti, al netto delle estinzioni anticipate (+1.256 migliaia di euro).

Relativamente ai nuovi contratti stipulati nel corso del primo semestre 2023, si segnala il rinnovo della locazione degli stabilimenti produttivi di Memry Corporation situati a Bethel (CT) e Menlo Park (CA) e il rinnovo di contratti di noleggio del parco auto aziendale della Capogruppo e della consociata SAES Coated Films S.p.A. La voce include, inoltre, la sottoscrizione di un nuovo contratto di affitto di uffici, a seguito del trasferimento della sede della branch giapponese della Capogruppo, e il rinnovo dell'affitto degli uffici della branch tedesca di Memry Corporation. Per ulteriori dettagli sui contratti di leasing stipulati nel corso del primo semestre 2023, si rinvia alla Nota n. 15.

Di seguito la composizione della voce in base alla data di scadenza contrattuale del debito finanziario.

(importi in migliaia di euro)

Passività finanziarie per contratti di leasing 30 giugno
2023
31 dicembre
2022
Variazione
Entro 1 anno 2.397 2.545 (148)
Passività finanziarie per contratti di leasing - correnti 2.397 2.545 (148)
Da 1 a 2 anni 1.562 1.341 221
Da 2 a 3 anni 858 831 27
Da 3 a 4 anni 564 601 (37)
Da 4 a 5 anni 75 256 (181)
Oltre 5 anni 0 10 (10)
Passività finanziarie per contratti di leasing - non correnti 3.059 3.039 20
Totale passività finanziarie per contratti di leasing 5.456 5.584 (128)

Al fine di fornire un ausilio alla comprensione del cash‐out futuro correlato ai contratti di leasing in essere al 30 giugno 2023, la tabella seguente fornisce il dettaglio dei flussi finanziari futuri non attualizzati.

(importi in migliaia di euro)
Flussi finanziari per leasing (non attualizzati) 30 giugno
2023
31 dicembre
2022
Variazione
Entro 1 anno 2.674 2.789 (115)
Flussi finanziari correnti per leasing (non attualizzati) 2.674 2.789 (115)
Da 1 a 2 anni 1.754 1.531 223
Da 2 a 3 anni 936 918 18
Da 3 a 4 anni 640 674 (34)
Da 4 a 5 anni 97 286 (189)
Oltre 5 anni 0 12 (12)
Flussi finanziari non correnti per leasing (non attualizzati) 3.427 3.421 6
Totale 6.101 6.210 (109)

Di seguito viene riportato l'elenco dei contratti di locazione che prevedono un'opzione di rinnovo che non è stata considerata ai fini della contabilizzazione perché il rinnovo non è stato ritenuto ragionevolmente certo:

  • 1) contratto di locazione degli uffici di Milano della Capogruppo (durata di sette anni, con decorrenza 1 luglio 2020, rinnovabile per altri sei anni);
  • 2) contratto di locazione dello stabilimento di Strumenti Scientifici Cinel S.r.l., Vigonza PD (durata di sei anni, con decorrenza 1 luglio 2021, rinnovabile per altri sei anni);
  • 3) contratto di locazione dello stabilimento di SAES RIAL Vacuum S.r.l., Parma PR (durata di sei anni, con decorrenza 1 aprile 2022, rinnovabile per altri sei anni).

I pagamenti futuri potenziali non riflessi all'interno della lease liability ammontano complessivamente a 2.697 migliaia di euro (valore attualizzato).

30 giugno 2023
Passività
(importi in migliaia di euro) Flussi finanziari finanziarie
potenziali per potenziali per
leasing (non contratti di
attualizzati) leasing (valore
attualizzato)
Opzione di estensione non inclusa nel calcolo delle passività finanziarie 3.144 2.697

L'incremental borrowing rate (IBR) medio ponderato applicato alle passività finanziarie iscritte nel corso del primo semestre 2023 è risultato pari a 5,01%.

32. TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO E ALTRI BENEFICI A DIPENDENTI

Si segnala che la voce accoglie le passività verso i dipendenti per piani a benefici definiti esistenti presso le società del Gruppo a fronte degli obblighi contrattuali e di legge in materia vigenti nei diversi stati, nonché il debito relativo al piano d'incentivazione basato su phantom shares (piano con pagamento basato su azioni regolato per cassa) e rivolto agli Amministratori Esecutivi e ad alcuni dipendenti strategici della Capogruppo.

La composizione e la movimentazione nel corso del periodo della voce in oggetto sono riportate nella seguente tabella.

(importi in migliaia di euro)
Trattamento di fine rapporto e altri benefici a dipendenti TFR Altri benefici a
dipendenti
Phantom shares Totale
Saldo al 31 dicembre 2022 5.354 3.907 1.456 10.717
Accantonamento (rilascio) a conto economico 247 1.083 800 2.130
Indennità liquidate nel periodo (196) (364) 0 (560)
Altri movimenti 0 (114) 0 (114)
Differenze di conversione dei bilanci in valuta 0 (28) 0 (28)
Saldo al 30 giugno 2023 5.405 4.484 2.256 12.145

Piani a benefici definiti (TFR e Altri benefici a dipendenti)

Relativamente ai piani a benefici definiti, si fornisce qui di seguito la movimentazione intervenuta nel corso del primo semestre 2023.

(importi in migliaia di euro)
31 dicembre
2022
Oneri finanziari Costo per le
prestazioni di
lavoro correnti
Benefici pagati (Utile) Perdita
attuariale
sull'obbligazione
Altri movimenti Rilascio a conto
economico
Differenze cambio
su piani esteri
30 giugno
2023
Valore attuale delle obbligazioni a fronte di piani a benefici definiti 9.261 137 1.193 (560) 0 (114) 0 (28) 9.889
Fair value delle attività al servizio dei piani 0 0 0 0 0 0 0 0 0
Oneri non riconosciuti a fronte di prestazione di lavoro pregresse 0 0 0 0 0 0 0 0 0
Valore contabilizzato per obbligazioni a fronte dei piani a benefici definiti 9.261 137 1.193 (560) 0 (114) 0 (28) 9.889

La voce "Altri movimenti" fa riferimento alla quota di piani d'incentivazione monetaria a lungo termine che saranno pagati nel corso del secondo semestre 2023 e il cui ammontare è stato, pertanto, riclassificato tra i "Debiti diversi" verso il personale.

Gli importi riconosciuti a conto economico sono dettagliati come segue.

di cui:
(importi in migliaia di euro) 30 giugno
2023
30 giugno
2022
Acquisizioni a
seguito di
aggregazioni
aziendali
Oneri finanziari 137 224 0
Costo per le prestazioni di lavoro correnti 1.193 1.116 5
Rilascio a conto economico 0 (38) 0
Ricavo atteso sulle attività del piano 0 0 0
Costo per le prestazioni di lavoro passate 0 0 0
Totale costo netto nel conto economico 1.330 1.302 5

Il leggero incremento della voce "Costo per le prestazioni di lavoro correnti" è principalmente dovuto alle fluttuazioni di periodo, mentre la variazione nel perimetro di consolidamento49 ha generato un effetto non significativo (5 migliaia di euro).

49 Acquisizione dell'intero capitale sociale di SAES RIAL Vacuum S.r.l. in data 25 maggio 2022.

La voce "Rilascio a conto economico", nulla nel semestre corrente e pari a ‐38 migliaia di euro nel corrispondente periodo del precedente esercizio, si riferiva al 30 giugno 2022 allo storno del patto di non concorrenza di un dipendente della controllata SAES Coated Films S.p.A., trasferito nell'organico della Capogruppo e a cui tale forma di incentivo non è stata più riconosciuta.

Le obbligazioni relative ai piani a benefici definiti sono valutate su base annuale, solo alla fine di ciascun esercizio, da attuari indipendenti secondo il metodo della proiezione unitaria del credito (projected unit credit method), applicato separatamente a ciascun piano.

Si rileva come, in relazione alle società italiane del Gruppo, la voce Trattamento di fine rapporto (TFR) accolga la stima dell'obbligazione, determinata sulla base di tecniche attuariali, relativa all'ammontare da corrispondere ai dipendenti delle società italiane alla cessazione del rapporto di lavoro. A seguito dell'entrata in vigore della Legge Finanziaria 2007 e dei relativi decreti attuativi, nelle società del Gruppo con un numero di dipendenti superiore a 50, la passività relativa al TFR pregresso continua a rappresentare un piano a benefici definiti e viene pertanto valutata secondo ipotesi attuariali. La parte versata ai fondi pensione si qualifica invece come un piano a contribuzione definita e quindi non è soggetta ad attualizzazione.

La voce "Altri benefici a dipendenti" include l'accantonamento per piani d'incentivazione monetaria a lungo termine (Long Term Incentive PlanLTIP), sottoscritti dagli Amministratori Esecutivi e da alcuni dipendenti del Gruppo individuati come particolarmente rilevanti ai fini degli obiettivi consolidati di medio‐lungo termine. I piani, che hanno durata triennale, prevedono il riconoscimento di incentivi monetari commisurati al raggiungimento di determinati obiettivi sia personali, sia di Gruppo.

Tali piani hanno la finalità di rafforzare ulteriormente l'allineamento nel tempo degli interessi individuali a quelli aziendali e, conseguentemente, a quelli degli azionisti. Il pagamento finale dell'incentivo di lungo termine è, infatti, sempre subordinato alla creazione di valore in un'ottica di medio e lungo termine, premiando il raggiungimento degli obiettivi di performance nel tempo. Le condizioni di performance sono, infatti, basate su indicatori pluriennali e il pagamento è sempre subordinato, oltre al mantenimento della carica/rapporto di lavoro dipendente con l'azienda negli anni di durata del piano, anche alla presenza di un risultato ante imposte consolidato positivo nell'anno di scadenza del piano.

Tali piani rientrano nella categoria degli altri benefici a dipendenti e il valore attuale della relativa obbligazione viene aggiornato solo annualmente, alla fine di ciascun esercizio.

La quota parte dell'accantonamento per piani d'incentivazione triennali che, se confermata a fine anno dal raggiungimento dei target, sarà oggetto di pagamento nel corso dell'esercizio successivo ammonta complessivamente a 1.788 migliaia di euro.

Piano con pagamento basato su azioni regolato per cassa (phantom shares)

A fine esercizio 2018 l'Assemblea dei Soci di SAES Getters S.p.A. ha approvato l'adozione di un piano d'incentivazione basato su phantom shares, rivolto agli Amministratori Esecutivi e a taluni dirigenti strategici. Il piano comporta l'assegnazione gratuita ai beneficiari di un determinato numero di phantom shares che, nei termini e alle condizioni del piano, danno il diritto a ricevere l'erogazione di un incentivo in denaro, parametrato in funzione dell'incremento del prezzo di Borsa delle azioni alla data in cui si dovessero manifestare determinati eventi prestabiliti, rispetto al valore di assegnazione50. Gli eventi che possono dar luogo all'erogazione dell'incentivo sono, ad esempio: cambio di controllo della Società; mancato rinnovo della carica di amministratore alla scadenza del mandato; revoca dalla carica di amministratore oppure sostanziale modifica delle relative deleghe e poteri o del ruolo senza la ricorrenza di una giusta causa; dimissioni per giusta causa; licenziamento per giustificato motivo oggettivo (per i soli dirigenti strategici); raggiungimento dell'età pensionabile; invalidità permanente; decesso; delisting (per i soli dirigenti strategici). Nel solo caso dei dirigenti strategici, l'incentivo è proporzionale all'anzianità di servizio globale alla data dell'evento che comporta il pagamento.

Il numero massimo di phantom shares assegnabili è pari a n. 1.760.56251. Il piano mira a remunerare i beneficiari in relazione alla crescita della capitalizzazione della Società, con finalità di retention e miglior allineamento delle performance agli interessi degli azionisti e della Società.

Nella tabella che segue viene riportato il riepilogo delle assegnazioni di phantom shares effettuate dal Consiglio di Amministrazione di SAES Getters S.p.A., su proposta del Comitato Remunerazione e Nomine, dalla data di adozione del piano al 30 giugno 2023, nonché il numero di phantom shares che risultano ancora assegnate alla data del 30 giugno 2023 perché non liquidate, né ritirate.

Data di n. phantom valore di
assegnazione shares assegnazione
(euro)
Prima assegnazione 17 ottobre 2018 1.467.136 (*) 16,451
Seconda assegnazione 13 febbraio 2020 195.618 21,140
Totale phantom shares assegnate dal CdA 1.662.754
Phantom shares ritirate 17 ottobre 2018 (195.618) (**) 16,451
Phantom shares liquidate 17 ottobre 2018 (195.618) (***) 16,451
Totale phantom shares assegnate al 30 giugno 2023 1.271.518

(*) Di cui n. 880.282 phantom shares assegnate agli Amministratori Esecutivi.

(**) Phantom shares oggetto di rinuncia a seguito della fuoriuscita di un dipendente strategico della Capogruppo nel primo semestre 2021.

(***) Phantom shares liquidate agli eredi di un dipendente strategico della Capogruppo nel secondo semestre 2022.

La passività relativa al piano phantom shares (2.256 migliaia di euro al 30 giugno 2023, da confrontarsi con 1.456 migliaia di euro al 31 dicembre 2022) è stata valutata da un attuario indipendente seguendo l'impostazione Risk Neutral prevista dall'IFRS 2. Per le assunzioni economico‐finanziarie adottate al 30 giugno 2023 per la stima del fair value delle phantom shares si rimanda al Bilancio consolidato per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2022, essendo queste ultime invariate rispetto allo scorso esercizio.

33. FONDI RISCHI E ONERI

Al 30 giugno 2023 la voce "Fondi rischi e oneri" ammonta a 386 migliaia di euro, rispetto a 447 migliaia di euro al 31 dicembre 2022.

La composizione e i movimenti di tali fondi rispetto al 31 dicembre 2022 sono riportati nella tabella che segue.

50 Il valore di assegnazione è pari alla media ponderata dei prezzi ufficiali delle azioni rilevati nei giorni di negoziazione che ricadono nei trentasei mesi precedenti la data di assegnazione.

51 Di cui n. 880.282 phantom shares riservate agli Amministratori Esecutivi.

(importi in migliaia di euro)

Fondi rischi e oneri 31 dicembre
2022
Incrementi Utilizzi Rilasci a conto
economico
Acquisizioni a
seguito di
aggregazioni
aziendali
Differenze di
conversione
30 giugno
2023
Fondo garanzia prodotti 74 0 0 0 0 0 74
Altri fondi 373 215 (270) 0 0 (6) 312
Totale 447 215 (270) 0 0 (6) 386

Il fondo garanzia prodotti viene rilevato al momento della vendita dei beni, a copertura di probabili costi per resi da clienti. Il relativo accantonamento è determinato sulla base dei dati storici e attraverso la ponderazione delle probabilità associate ai possibili resi. Al 30 giugno 2023 tale fondo, invariato rispetto al 31 dicembre 2022, è stato iscritto esclusivamente dalle controllate produttive in USA.

La voce "Altri fondi" al 30 giugno 2023 si riferisce principalmente alla contabilizzazione come contratto oneroso dell'impegno irrevocabile del Gruppo a versare un importo pari a 200 migliaia di euro, in seguito alla sottoscrizione di un terzo amendement al prestito convertibile concesso a Rapitag GmbH. Vista l'incertezza sullo sviluppo futuro del business di Rapitag ed essendo il prestito convertibile dovuto semplicemente alla sottoscrizione della modifica contrattuale e non al raggiungimento di specifici obiettivi commerciali, quest'ultimo è stato contabilizzato al 30 giugno 2023 mediante l'iscrizione di un fondo rischi di breve termine, con contropartita un costo di natura finanziaria (per ulteriori dettagli si rinvia alla Nota n. 22).

In tale voce sono, inoltre, incluse le obbligazioni implicite in capo a Spectra‐Mat, Inc., calcolate sulla base degli accordi presi con le autorità locali in merito ai costi da sostenere per le attività di monitoraggio del livello di inquinamento presso il sito in cui opera la società (83 migliaia di euro al 30 giugno 2023, rispetto a 117 migliaia di euro al 31 dicembre 2022).

Si segnala, infine, un accantonamento per un contenzioso giuslavoristico con un dipendente della sede di Avezzano (AQ) di SAES Getters S.p.A. che ha fatto ricorso nei confronti di un provvedimento disciplinare (7 migliaia di euro il fondo rischi al 30 giugno 2023), nonché un accantonamento per le spese legali relative a un contenzioso con un fornitore della Capogruppo, le cui fatture non sono state saldate per la non corretta esecuzione dei lavori affidati (10 migliaia di euro).

La colonna "Utilizzi" si riferisce all'utilizzo del fondo accantonato alla fine dello scorso esercizio a fronte dell'impegno irrevocabile del Gruppo a versare la prima tranche di un prestito convertibile addizionale in favore della joint venture Flexterra, Inc. dell'importo di 250 migliaia di dollari. Il fondo rischi è stato utilizzato in gennaio 2023 a fronte del versamento effettuato dalla Capogruppo e della contestuale svalutazione del relativo credito finanziario, vista l'incertezza sui tempi di affermazione delle iniziative di business di Flexterra.

Si riporta di seguito la suddivisione dei fondi rischi e oneri tra quota corrente e non corrente.

(importi in migliaia di euro)
Fondi rischi e oneri Passività
correnti
Passività non
correnti
30 giugno
2023
Passività
correnti
Passività non
correnti
31 dicembre
2022
Fondo garanzia prodotti 60 14 74 60 14 74
Altri fondi 217 95 312 244 129 373
Totale 277 109 386 304 143 447

Relativamente al Processo Verbale di Constatazione (PVC) notificato in data 9 giugno 2023 a SAES Getters S.p.A. a seguito della verifica fiscale dell'Agenzia delle Entrate sui redditi dell'esercizio 2018 (per ulteriori dettagli si veda la Nota n. 43), nessun fondo rischi è stato accantonato al 30 giugno 2023 poiché la Società, anche alla luce delle perdite fiscali disponibili, si riserva di verificare quali e quanti rilievi saranno confermati nell'avviso di accertamento e, ad oggi, valuta gli stessi come infondati e ritiene il proprio operato corretto. Nelle proprie conclusioni, la Società è stata supportata da un esperto fiscale che ha valutato la passività rinveniente dal PVC come "possibile".

34. ALTRI DEBITI FINANZIARI

Al 30 giugno 2023 la voce "Altri debiti finanziari" è pari a 467 migliaia di euro, rispetto a un valore pari a 492 migliaia di euro al 31 dicembre 2022.

(importi in migliaia di euro)
30 giugno
2023
31 dicembre
2022
Variazione
Altri debiti finanziari - correnti 0 30 (30)
Altri debiti finanziari - non correnti 467 462 5
Totale altri debiti finanziari 467 492 (25)

Gli altri debiti finanziari non correnti sono rappresentati dal valore attuale del debito finanziario per il corrispettivo ancora da pagare per l'acquisizione del residuo 51% del capitale sociale di SAES RIAL Vacuum S.r.l. Tale ammontare è stato trattenuto a titolo di garanzia e sarà versato in tre tranche annuali di pari importo, a partire dal terzo anniversario successivo alla data di closing (ossia, a partire dal 25 maggio 2025).

Gli altri debiti finanziari correnti, nulli al 30 giugno 2023 e pari a 30 migliaia di euro al 31 dicembre 2022, si riferivano esclusivamente alle commissioni bancarie maturate e non ancora pagate.

La seguente tabella riporta la movimentazione degli altri debiti finanziari nel corso del primo semestre 2023.

(importi in migliaia di euro) 31 dicembre
2022
Incrementi Pagamenti Differenze di
conversione
30 giugno
2023
Commissioni bancarie 30 188 (218) 0 0
Altri debiti finanziari correnti 30 188 (218) 0 0
Corrispettivo differito SAES RIAL Vacuum S.r.l. 462 5 0 0 467
Altri debiti finanziari non correnti 462 5 0 0 467

Relativamente al corrispettivo differito per l'acquisizione del residuo 51% del capitale sociale di SAES RIAL Vacuum S.r.l., l'effetto derivante dall'applicazione del costo ammortizzato nel calcolo del valore attuale dei corrispettivi ancora da corrispondere ha generato un incremento del medesimo debito di 5 migliaia di euro.

35. DEBITI COMMERCIALI

I debiti commerciali al 30 giugno 2023 ammontano a 20.192 migliaia di euro e presentano un incremento di 3.187 migliaia di euro rispetto al 31 dicembre 2022.

Debiti commerciali 30 giugno
2023
31 dicembre
2022
Variazione
Debiti commerciali 20.192 17.005 3.187
Totale 20.192 17.005 3.187

(importi in migliaia di euro)

Scorporando l'effetto negativo dei cambi (‐81 migliaia di euro), l'incremento della voce pari a +3.268 migliaia di euro è principalmente imputabile ai costi non ricorrenti legali e di consulenza in previsione dell'eventuale cessione delle consociate USA Memry Corporation e SAES Smart Materials, Inc., nonché ad un diverso timing negli acquisti di materie prime dell'area medicale.

I debiti commerciali non generano interessi passivi e hanno tutti scadenza entro i dodici mesi.

Si riporta la composizione dei debiti commerciali tra quota a scadere e scaduta al 30 giugno 2023, confrontata con il 31 dicembre 2022.

(importi in migliaia di euro)

Scadenziario debiti commerciali Totale A scadere Scaduti
< 30 giorni 30 - 60 giorni 60 - 90 giorni 90 - 180 giorni > 180 giorni
30 giugno 2023 20.192 19.152 975 6 0 19 40
31 dicembre 2022 17.005 16.286 373 160 17 87 82

Il valore dei debiti commerciali scaduti è irrilevante rispetto al totale della voce. Inoltre, il peso complessivo dei debiti scaduti da oltre trenta giorni sul totale dei debiti commerciali è diminuito rispetto al 31 dicembre 2022 (dal 2% del 31 dicembre 2022 allo 0,3% del 30 giugno 2023).

36. DEBITI DIVERSI

La voce "Debiti diversi" include importi a debito di natura non strettamente commerciale e ammonta al 30 giugno 2023 a 17.147 migliaia di euro, rispetto a 19.206 migliaia di euro al 31 dicembre 2022.

Si riporta di seguito il dettaglio dei debiti diversi, confrontato con la fine del precedente esercizio.

Debiti diversi 30 giugno
2023
31 dicembre
2022
Variazione
Debiti verso i dipendenti (ferie, retribuzioni etc.) 9.126 6.258 2.868
Bonus 3.207 6.217 (3.010)
Debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale 1.659 2.330 (671)
Debiti per ritenute e imposte (escluse imposte sul reddito) 1.196 1.764 (568)
Altri 1.959 2.637 (678)
Totale 17.147 19.206 (2.059)

(importi in migliaia di euro)

La voce "Debiti verso i dipendenti" è costituita principalmente dall'accantonamento per le ferie maturate e non godute e per le mensilità aggiuntive, oltre che dal debito per il trattamento di fine rapporto non ancora liquidato al personale fuoriuscito prima della fine del semestre e dalle retribuzioni del mese di giugno non ancora pagate al 30 giugno 2023.

L'incremento rispetto al 31 dicembre 2022 è principalmente imputabile sia al maggior accantonamento per le ferie che saranno godute nel periodo estivo, sia ai maggiori ratei per le mensilità aggiuntive delle società italiane del Gruppo (le mensilità aggiuntive risultavano, invece, interamente liquidate al 31 dicembre 2022). Al 30 giugno 2023 la voce include anche il debito sia verso un dirigente USA, sia verso un dirigente della Capogruppo, per l'interruzione del rapporto di lavoro, che sarà saldato entro la fine dell'esercizio corrente.

La voce "Bonus" accoglie gli accantonamenti per i premi ai dipendenti del Gruppo di competenza del primo semestre 2023 (principalmente relativi alla Capogruppo e alle controllate americane52). Il decremento rispetto al 31 dicembre 2022 è correlato al pagamento dei compensi variabili di competenza dello scorso esercizio, avvenuto nel corso del mese di maggio 2023, subito dopo l'approvazione del bilancio da parte dell'Assemblea degli Azionisti, al netto di quanto accantonato per i premi di competenza del primo semestre 2023.

La voce "Debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale" accoglie principalmente il debito delle società italiane del Gruppo verso l'INPS per contributi da versare sulle retribuzioni, nonché i debiti verso il fondo tesoreria INPS e verso i fondi pensione a seguito della modificata disciplina del TFR.

Il decremento è principalmente imputabile al fatto che al 31 dicembre 2022 la voce includeva il debito per ritenute INPS sulla tredicesima mensilità, versate in gennaio 2023.

La voce "Debiti per ritenute e imposte" include principalmente il debito verso l'Erario delle società italiane per le ritenute sulle retribuzioni dei lavoratori dipendenti e autonomi e il debito per imposte locali delle consociate americane diverse dalle imposte sul reddito.

Il decremento è principalmente imputabile al fatto che al 31 dicembre 2022 la voce includeva il debito per ritenute IRPEF sulla tredicesima mensilità, versate in gennaio 2023.

La voce "Altri" risulta essere principalmente composta dai debiti della Capogruppo per i compensi sia fissi, sia variabili agli Amministratori (727 migliaia di euro) e dagli anticipi ricevuti sempre da SAES Getters S.p.A. a fronte di contributi pubblici per attività di ricerca (94 migliaia di euro).

Il decremento rispetto alla fine dello scorso esercizio è imputabile al fatto che al 31 dicembre 2022 la voce includeva maggiori debiti nei confronti degli Amministratori Esecutivi per i compensi variabili di competenza dell'intero esercizio 2022 (successivamente liquidati nel corso del primo semestre 2023), mentre al 30 giugno 2023 il medesimo debito si riferisce soltanto a un semestre.

Si precisa che non esistono debiti di durata residua superiore a cinque anni.

37. PASSIVITA' PER IMPOSTE CORRENTI

Al 30 giugno 2023 le passività per imposte correnti ammontano a 375 migliaia di euro e includono le obbligazioni tributarie maturate nel corso del periodo, al netto degli acconti già corrisposti, relative alle controllate estere del Gruppo e il debito IRAP delle società italiane, qualora presente. Riguardo l'IRES, le società italiane53 hanno aderito al consolidato fiscale nazionale con la Capogruppo in qualità di consolidante e, pertanto, gli imponibili fiscali positivi sono compensati sia da quelli negativi, sia dalle perdite fiscali pregresse portate a nuovo; solo sull'imponibile residuo è dovuta l'imposta IRES, ma essendo quest'ultimo negativo alla fine del semestre corrente, nessun debito verso l'Erario per IRES risulta iscritto in bilancio al 30 giugno 2023 (in analogia al 31 dicembre 2022).

Il lieve decremento rispetto alla passività per imposte correnti al 31 dicembre 2022 è principalmente imputabile alla controllata americana Memry Corporation (diverso timing di pagamento degli acconti54 al 30 giugno, rispetto al 31 dicembre ) e a quella cinese SAES Getters (Nanjing) Co., Ltd. (nello scorso esercizio il pagamento di una parte delle imposte era stato

52 Relativamente alle controllate USA, si segnala che il piano d'incentivazione monetaria è correlato al raggiungimento di obiettivi calcolati sia sui risultati economico‐finanziari consolidati, sia sui risultati ottenuti dalle singole società.

53 SAES Getters S.p.A., SAES Nitinol S.r.l., SAES Innovative Packaging S.r.l., SAES Coated Films S.p.A., Strumenti Scientifici Cinel S.r.l. e SAES RIAL Vacuum S.r.l. (quest'ultima società inclusa nel perimetro del consolidato fiscale nazionale a partire dal 1 gennaio 2023).

54 Si precisa che gli acconti d'imposta vengono calcolati dalle controllate USA applicando il metodo previsionale.

posticipato al primo semestre 2023, come misura di sostegno alle imprese durante l'emergenza Covid).

38. STRUMENTI FINANZIARI DERIVATI

Al 30 giugno 2023 la voce "Strumenti finanziari derivati" mostra un saldo negativo per 1.732 migliaia di euro e si confronta con un saldo positivo e pari a 259 migliaia di euro al 31 dicembre 2022.

Tale voce include il fair value degli strumenti finanziari derivati sottoscritti dal Gruppo per coprire il rischio di esposizione alla variabilità dei flussi di cassa attesi originati da operazioni commerciali e/o straordinarie denominate in valuta differente dall'euro. Non avendo predisposto la documentazione richiesta dall'IFRS 9 per la contabilizzazione degli strumenti di copertura secondo la metodologia dell'hedge accounting, gli strumenti finanziari derivati sono valutati a fair value e i relativi utili o perdite derivanti da tale valutazione sono iscritti direttamente a conto economico.

Al fine di preservare il risultato economico di Gruppo dell'esercizio 2023 dalla fluttuazione dei tassi di cambio, in data 29 novembre 2022 sono stati stipulati contratti di vendita a termine sul dollaro per un valore nozionale di 12 milioni di dollari USA. Tali contratti, con scadenza lungo tutto il 2023, coprivano circa l'80% dei flussi netti in dollari stimati per le società italiane del Gruppo su tale esercizio e al 31 dicembre 2023 avevano un fair value positivo per 259 migliaia di euro.

Al 30 giugno 2023 i contratti ancora in essere hanno un valore nozionale pari a 6 milioni di dollari USA, con un cambio medio a termine pari a 1,0602 contro euro. Il relativo fair value al 30 giugno 2023 è positivo per 162 migliaia di euro.

Il calcolo del fair value è stato effettuato da una terza parte indipendente, utilizzando basi tecniche di valutazione economico‐finanziaria allineate a quelle utilizzate nello scorso esercizio.

Si segnala, inoltre, che in data 15 febbraio 2023, al fine di preservare l'incasso in dollari previsto dall'eventuale operazione di cessione del business medicale, è stato sottoscritto un contratto contingent derivative del valore nozionale di 415 milioni di dollari con un cambio a termine €/\$ massimo pari a 1,1037 contro euro. L'ultima data possibile di esercizio del derivato è prevista essere l'8 gennaio 2024 (Long Stop Date55) e il cambio a termine puntuale all'interno del range contrattuale di riferimento sarà determinato in base alla data effettiva dell'eventuale approvazione da parte dell'Autorità Antitrust USA. Il derivato è subordinato al parere favorevole emesso dalla Federal Trade Commission e qualora quest'ultima esprimesse un parere negativo al perfezionamento dell'operazione di vendita del business Nitinol entro la Long Stop Date, il derivato decadrà senza produrre alcun effetto finanziario. Il fair value di tale derivato al 30 giugno 2023 risulta essere negativo e pari a ‐1.894 migliaia di euro.

Si specifica come per il calcolo del fair value del contingent derivative, effettuato da una terza parte indipendente, siano state utilizzate le seguenti informazioni di input:

  • la curva dei tassi di cambio a termine prevista dal contratto;

  • il tasso di cambio spot alla data di valutazione;

  • la curva dei tassi di interesse risk free rispettivamente per l'euro e per il dollaro ricavata da Bloomberg.

Il valore corrente finale del derivato è stato ottenuto come media ponderata dei singoli fair value calcolati per ogni possibile settlement date, utilizzando come pesi le probabilities of closure e considerando una probabilità di accadimento dell'operazione (ossia, ottenimento del parere favorevole da parte dell'Autorità Antitrust USA) pari al 70%.

55 Si segnala che, nel caso in cui la scadenza dell'accordo di cessione del business del Nitinol fosse prorogata, anche la Long Stop Date del contingent derivative potrebbe essere estesa qualora la Società lo ritenesse opportuno, allineandola alla nuova scadenza dell'accordo di cessione. Di conseguenza, anche il cambio a termine dovrebbe essere aggiornato in base alle condizioni del mercato valutario alla data della modifica.

Nella tabella successiva è riportato il dettaglio dei contratti a termine in essere sia al 30 giugno 2023, sia al 31 dicembre 2022 e il loro fair value alla medesima data.

30 giugno 2023 31 dicembre 2022
Tipologia di contratto Valuta di denominazione Nozionale
(in valuta di
denominazione)
Fair value
(migliaia di euro)
Nozionale
(in valuta di
denominazione)
Fair value
(migliaia di euro)
forward migliaia di USD 6.000 162 12.000 259
contingent derivative migliaia di USD 415.000
Totale
(1.894)
(1.732)
0
Totale
0
259

Il Gruppo stipula strumenti finanziari derivati con diverse controparti, principalmente con primari istituti finanziari. Al 30 giugno 2023 gli strumenti derivati detenuti dal Gruppo appartengono al Livello 2 della fair value hierarchy e nel corso del primo semestre 2023 non ci sono stati trasferimenti da un livello all'altro.

39. DEBITI VERSO BANCHE

Al 30 giugno 2023 la voce "Debiti verso banche" è pari a 71.463 migliaia di euro, rispetto a un valore pari a 65.302 migliaia di euro al 31 dicembre 2022.

Di seguito il dettaglio e la relativa movimentazione nel corso del primo semestre 2023.

(importi in migliaia di euro) 31 dicembre
2022
Incrementi Decrementi Altri
accantonamenti a
conto economico
Differenze di
conversione
Riclassifiche 30 giugno
2023
Finanziamenti "denaro caldo" 35.625 97.000 (93.401) 664 0 0 39.888
Finanziamenti all'importazione 1.135 0 (608) 17 0 0 544
Finanziamenti per anticipo fatture 143 0 (143) 0 0 0 0
Linee di credito revolving (RCF) 28.030 122.000 (119.888) 557 0 0 30.699
Scoperti di conto corrente 369 0 (37) 0 0 0 332
Debiti verso banche 65.302 219.000 (214.077) 1.238 0 0 71.463

I debiti verso banche includono i debiti a breve termine della Capogruppo e della controllata SAES Coated Films S.p.A. nella forma di finanziamenti del tipo "denaro caldo" (39.888 migliaia di euro al 30 giugno 2023, rispetto a 35.625 migliaia di euro al 31 dicembre 2022), il cui tasso medio di interesse, comprensivo di spread, si attesta intorno al 3,27%.

La voce include, inoltre, i seguenti utilizzi delle linee di credito per cassa di natura revolving:

  • per un importo pari a 20.180 migliaia di euro, l'utilizzo revolving della linea di credito sottoscritta con Unicredit S.p.A. in marzo 202056, il cui tasso medio di interesse, comprensivo di spread, si attesta intorno al 3,55% (l'utilizzo al 31 dicembre 2022 era stato pari a 21.023 migliaia di euro);
  • per un importo pari a 10.519 migliaia di euro, l'utilizzo revolving della nuova linea di credito sottoscritta con Intesa Sanpaolo S.p.A. in maggio 2023, il cui tasso medio di interesse, comprensivo di spread, si attesta intorno al 3,69%. In particolare, a seguito della scadenza della linea di credito revolving del valore di 30 milioni di euro sottoscritta con Intesa Sanpaolo S.p.A. in aprile 2020 (il cui utilizzo al 31 dicembre 2022 era stato pari a 7.007 migliaia di euro), in data 29 maggio 2023 si è proceduto con l'apertura di una linea di credito analoga e di pari importo, con scadenza 31 luglio 2024. Il contratto prevede il pagamento di interessi indicizzati al tasso Euribor a uno/tre mesi, maggiorato di uno spread pari a 1,20% e un solo covenant finanziario

56 In data 22 febbraio 2023 la scadenza originaria della linea di credito per cassa di natura revolving è stata prorogata dal 6 marzo 2023 al 31 dicembre 2023.

(rapporto posizione finanziaria netta consolidata/EBITDA consolidato inferiore a 1) soggetto a verifica semestrale.

Si segnala, infine, come la voce includa:

  • i debiti di SAES Coated Films S.p.A. correlati a contratti di finanziamento a breve termine destinati all'importazione di merci (544 migliaia di euro al 30 giugno 2023, rispetto a 1.135 migliaia di euro al 31 dicembre 2022), sottoscritti con primari istituti di credito al fine di disporre di maggiori risorse finanziarie per facilitare le proprie attività di approvvigionamento;
  • gli scoperti sui conti correnti (332 migliaia di euro al 30 giugno 2023, rispetto a 369 migliaia di euro al 31 dicembre 2022) principalmente di pertinenza di SAES Coated Films S.p.A.

I debiti di SAES RIAL Vacuum S.r.l. correlati a finanziamenti a breve termine per anticipi fatture (143 migliaia di euro al 31 dicembre 2022) sono stati invece interamente rimborsati nel corso del primo semestre 2023.

Covenant

Come già evidenziato in precedenza, la Capogruppo al 30 giugno 2023 ha in essere due linee di credito per cassa di natura revolving, rispettivamente con Unicredit S.p.A. e con Intesa Sanpaolo S.p.A., ciascuna di importo massimo pari a 30 milioni di euro e con scadenza rispettivamente 31 dicembre 2023 e 31 luglio 2024.

Entrambe le linee di credito prevedono il rispetto di un solo covenant finanziario soggetto a verifica semestrale. Come meglio evidenziato nella tabella che segue, alla data del 30 giugno 2023 tale covenant risulta essere rispettato per entrambe le linee di credito.

RCF Unicredit
(*)
RCF Intesa
(**)
Covenant Valore al
30 giugno 2023
Valore al
30 giugno 2023
Posizione finanziaria netta migliaia
di euro
> 0 8.455 n.a.
(Posizione finanziaria netta)
EBITDA (***)
migliaia
di euro
< 1 n.a. (0,02)

(*) Posizione finanziaria netta calcolata escludendo gli strumenti finanziari derivati, le passività finanziarie per contratti di leasing, le disponibilità liquide della Capogruppo oggetto di pegno a fronte del corrispettivo finalizzato al perfezionamento dell'OPA e il deposito vincolato sottoscritto da SAES Investments S.A. con Mediobanca e non smobilizzabile fino alla scadenza.

(**) Posizione finanziaria netta calcolata escludendo le disponibilità liquide della Capogruppo oggetto di pegno a fronte del corrispettivo finalizzato al perfezionamento dell'OPA e il deposito vincolato sottoscritto da SAES Investments S.A. con Mediobanca e non smobilizzabile fino alla scadenza.

(***) EBITDA annualizzato calcolato senza considerare i costi non ricorrenti.

40. ALTRE PASSIVITA' CORRENTI

Al 30 giugno 2023 la voce "Altre passività correnti" ammonta a 5.305 migliaia di euro e si confronta con un saldo di 4.414 migliaia di euro al 31 dicembre 2022.

Di seguito la relativa composizione.

(importi in migliaia di euro)
30 giugno
2023
31 dicembre
2022
Variazione
Altri debiti 286 176 110
Passività da contratti con i clienti 5.019 4.238 781
Altre passività correnti 5.305 4.414 891

Nella voce "Altri debiti" sono compresi i proventi differiti per contributi pubblici in conto capitale concessi alla Capogruppo, in relazione agli investimenti per il potenziamento delle linee produttive dello stabilimento di Avezzano e in relazione all'acquisto di beni materiali 4.0. Proprio a questi ultimi incentivi è dovuto l'incremento rispetto al 31 dicembre 2022.

La voce "Passività da contratti con i clienti" è principalmente correlata ai ricavi commerciali di competenza futura incassati dai clienti. L'incremento rispetto al 31 dicembre 2022 è in prevalenza correlato ai maggiori anticipi incassati dalle controllate italiane Strumenti Scientifici Cinel S.r.l. e SAES Rial Vacuum S.r.l. Si segnala che, al 31 dicembre 2022, la voce accoglieva anche il saldo negativo determinato come differenza tra l'ammontare fatturato al cliente e la quota di ricavi per obbligazioni di fare rilevati over‐time alla data di bilancio con riferimento alla commessa a lungo termine nel comparto dell'alto vuoto (50 migliaia di euro al 31 dicembre 2022, saldo nullo al 30 giugno 2023).

Si precisa che non esistono debiti di durata residua superiore a cinque anni.

41. RENDICONTO FINANZIARIO

Il cash flow derivante dall'attività operativa è stato positivo per 7.686 migliaia di euro, rispetto a un valore sempre positivo e pari a 10.699 migliaia di euro nel corrispondente periodo del precedente esercizio: il decremento dell'autofinanziamento, in linea con quello registrato dall'EBITDA consolidato, è stato solo parzialmente compensato dal minore incremento del capitale circolante netto (in particolare, incremento più contenuto del magazzino, che nel primo semestre 2022 era cresciuto molto in funzione della ripresa generalizzata della domanda dopo la pandemia). Relativamente al capitale circolante netto, si segnalano:

  • 1) l'incremento dei crediti commerciali, conseguenza delle maggiori vendite nel secondo trimestre 2023, rispetto agli ultimi mesi del 2022, soprattutto nel business medicale (settore operativo Medical Nitinol) e in quello dei materiali avanzati per applicazioni telecom (settore operativo Chemicals);
  • 2) l'aumento del magazzino, concentrato, in particolare, nel business medicale (settore operativo Medical Nitinol), che al 31 dicembre 2022 aveva un magazzino semilavorati particolarmente basso a causa di alcuni ritardi nella supply chain, nonché in quello dell'alto vuoto (settore operativo High Vacuum), penalizzato al 30 giugno 2023 dallo slittamento di alcune consegne. Si segnala anche un lieve incremento nel magazzino della Capogruppo per il nuovo progetto B!POD;
  • 3) l'incremento dei crediti commerciali e del magazzino viene parzialmente bilanciato dall'aumento dei debiti commerciali, principalmente imputabile ai costi non ricorrenti legali e di consulenza, in previsione dell'eventuale cessione delle consociate USA Memry Corporation e SAES Smart Materials, Inc., nonché ad un diverso timing negli acquisti di materie prime dell'area medicale.

L'attività d'investimento ha generato liquidità per 47.718 migliaia di euro (di segno opposto e pari a ‐10.253 migliaia di euro nel corrispondente periodo del 2022).

Nei primi sei mesi del 2023 gli esborsi monetari per investimenti in immobili, impianti e macchinari sono stati pari a 4.235 migliaia di euro (‐6.147 migliaia di euro quelli del corrispondente periodo del 2022); non significativi sono stati invece gli acquisti di attività immateriali (180 migliaia di euro, da confrontarsi con ‐248 migliaia di euro al 30 giugno 2022). Gli investimenti del periodo in immobili impianti e macchinari includono gli investimenti volti all'espansione della capacità produttiva nel business medicale, in quello dell'alto vuoto, nonché nel comparto dei materiali sinterizzati (settore operativo Industrial). Si segnalano, inoltre, nella Capogruppo, l'acquisto di strumenti di processo per i laboratori R&D e gli investimenti per la sostituzione dei sistemi di illuminazione tradizionali con sistemi di smart lighting a minore impatto energetico, nello stabilimento di Lainate, nonché l'acquisto di impiantistica per quello di Avezzano. Gli investimenti del periodo in attività immateriali sono principalmente correlati a progetti in ambito IT delle consociate Strumenti Scientifici Cinel S.r.l. e Memry Corporation. Per ulteriori dettagli si rimanda alle Note n. 12 e 13.

Relativamente alle cessioni di immobili, impianti e macchinari e attività immateriali, gli incassi a fronte di dismissioni di cespiti sono stati di importo non materiale sia nel semestre corrente (+12 migliaia di euro), sia nella prima metà del 2022 (+4 migliaia di euro).

Sempre all'interno dell'attività d'investimento, si segnalano, gli incassi per i disinvestimenti di titoli che, al netto degli acquisti effettuati nel periodo, sono stati complessivamente pari a 129.322 migliaia di euro57 (acquisti netti pari a ‐283 migliaia di euro al 30 giugno 2022), nonché cedole incassate, al netto delle commissioni di gestione pagate sul portafoglio titoli, per 823 migliaia di euro (+870 migliaia di euro al 30 giugno 2022). Per ulteriori dettagli sulla movimentazione dei titoli si veda la Nota n. 18.

Nel corso del semestre corrente si evidenziano, inoltre:

  • gli investimenti nel fondo di venture capital EUREKA! pari complessivamente a ‐315 migliaia di euro (‐143 migliaia di euro al 30 giugno 2022);
  • gli esborsi per la sottoscrizione di depositi bancari vincolati, in cui è stata investita parte della liquidità derivante dalla sopra citata dismissione dei titoli (‐77.449 migliaia di euro);
  • gli esborsi, per i finanziamenti convertibili corrisposti sia alla start‐up Rapitag (‐200 migliaia di euro, rispetto a ‐148 migliaia di euro al 30 giugno 2022) sia alla joint venture Flexterra (‐465 migliaia di euro);
  • altri interessi e proventi finanziari incassati, pari a 405 migliaia di euro (+79 migliaia di euro al 30 giugno 2022).

I flussi finanziari del primo semestre del precedente esercizio includevano invece l'esborso, al netto delle disponibilità liquide nette acquisite, pari a 4.287 migliaia di euro, per l'acquisto dell'intero capitale sociale di SAES RIAL Vacuum S.r.l., preceduto dal rimborso del finanziamento concesso in passato alla medesima società (+50 migliaia di euro, inclusivo sia di quota capitale, sia di quota interessi).

Il saldo dell'attività di finanziamento è stato negativo per ‐9.673 migliaia di euro, contro un saldo positivo e pari a 2.274 migliaia di euro nel corrispondente periodo del precedente esercizio.

La gestione finanziaria del periodo è stata caratterizzata da:

  • il pagamento dei dividendi (‐11.543 migliaia di euro, da confrontarsi con ‐8.530 migliaia di euro al 30 giugno 2022);
  • le accensioni, al netto dei rimborsi, dei finanziamenti sia a breve, sia a lungo termine e dal pagamento dei relativi interessi (+4.695 migliaia di euro, rispetto a +12.370 migliaia di euro al 30 giugno 2022);
  • l'esborso, per i costi accessori, soprattutto di consulenza, per l'OPA parziale volontaria sulle azioni di risparmio (‐1.139 migliaia di euro);
  • il pagamento delle passività finanziarie per contratti di leasing e dei relativi interessi (‐1.468 migliaia di euro, rispetto a ‐1.335 migliaia di euro al 30 giugno 2022);
  • altri interessi e oneri pagati per ‐218 migliaia di euro (‐231 migliaia di euro al 30 giugno 2022).

57 Disinvestimenti di titoli in portafoglio pari a 131.212 migliaia di euro, al netto degli acquisti pari a 1.890 migliaia di euro.

L'effetto dei cambi è stato negativo per ‐1,3 milioni di euro, principalmente imputabile all'impatto della svalutazione sia del renminbi, sia del dollaro al 30 giugno 2023, rispetto a fine esercizio 2022, sulle disponibilità liquide in tali valute detenute dalla controllata cinese SAES Getters (Nanjing) Co., Ltd. e dalle controllate USA.

Si fornisce di seguito la riconciliazione tra le disponibilità liquide indicate nella situazione patrimoniale‐finanziaria consolidata e quanto indicato nel rendiconto finanziario consolidato.

(importi in migliaia di euro)
30 giugno
2023
30 giugno
2022
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 86.540 35.135
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti - da situazione patrimoniale-finanziaria 86.540 35.135
Svalutazione di altre attività finanziarie (in applicazione dell'IFRS 9) 65 29
Scoperti di conto corrente (inclusi nella voce "Debiti verso banche") (331) (765)
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti netti - da rendiconto finanziario 86.274 34.399

Di seguito viene riportata la riconciliazione tra i saldi delle passività derivanti da operazioni finanziarie al 30 giugno 2023 e al 31 dicembre 2022, con evidenza delle variazioni derivanti da movimenti monetari e delle variazioni derivanti da flussi non monetari.

Flussi non monetari
(importi in migliaia di euro) 31 dicembre
2022
Flussi
monetari
Differenze di
conversione
Variazione
del fair value
Interessi
maturati
Accensione
(estinzione)
contratti di
leasing
Altri
movimenti
Riclassifiche 30 giugno
2023
Debiti finanziari 119 0 (2) 0 0 0 0 (117) 0
Passività finanziarie per contratti di leasing 3.039 0 (24) 0 0 1.182 0 (1.138) 3.059
Altri debiti finanziari 462 0 0 0 0 0 5 0 467
Passività non correnti, derivanti da operazioni finanziarie 3.620 0 (26) 0 0 1.182 5 (1.255) 3.526
Strumenti finanziari derivati 0 0 0 1.991 0 0 0 (259) 1.732
Quota corrente dei debiti finanziari non correnti 52.094 (265) 0 0 55 0 0 117 52.001
Altri debiti finanziari 30 (218) 0 0 0 0 188 0 0
Passività finanziarie per contratti di leasing 2.545 (1.468) (27) 0 135 74 0 1.138 2.397
Debiti verso banche, al netto degli scoperti di conto corrente 64.933 4.960 0 0 1.238 0 0 0 71.131
Passività correnti, derivanti da operazioni finanziarie 119.602 3.009 (27) 1.991 1.428 74 188 996 127.261

La colonna "Altri movimenti" accoglie l'effetto a conto economico, correlato al trascorrere del tempo, sul valore attuale del debito finanziario per il corrispettivo ancora da pagare per l'acquisizione del residuo 51% del capitale sociale di SAES RIAL Vacuum S.r.l. (per ulteriori dettagli si rimanda alla Nota n. 34), oltre alle commissioni bancarie maturate e non ancora pagate.

42. GESTIONE DEI RISCHI FINANZIARI

Di seguito sono elencati i principali rischi finanziari a cui è esposto il Gruppo SAES e le azioni di mitigazione intraprese a fronte di tali rischi.

Rischio di tasso d'interesse

Qualora l'indebitamento finanziario del Gruppo, sia a breve sia a lungo termine, sia regolato a tassi d'interesse variabili, esso è esposto al rischio derivante dalla fluttuazione di questi ultimi.

Con riferimento ai finanziamenti di lungo termine, l'esposizione alla variabilità dei tassi d'interesse viene gestita attraverso la definizione di contratti di Interest Rate Swap, nell'ottica di garantire un livello di oneri finanziari ritenuti sostenibili dalla struttura finanziaria del Gruppo SAES.

Il finanziamento del capitale circolante è invece gestito attraverso operazioni di finanziamento a breve termine e, pertanto, non viene posta in essere alcuna copertura a fronte del rischio di tasso di interesse.

Al fine di mitigare il rischio di oscillazione dei tassi di interesse, anche con l'obiettivo di migliorare il risultato della gestione finanziaria, si segnala che al 30 giugno 2023 il Gruppo non ha in essere finanziamenti a tasso variabile e contestualmente non risultano in essere contratti di Interest Rate Swap. Per maggiori informazioni sui finanziamenti bancari del Gruppo si rimanda alla Nota n. 30. Il Gruppo, inoltre, monitora costantemente l'andamento dei tassi d'interesse in caso di sottoscrizione di nuovi finanziamenti, al fine di scegliere le forme più convenienti e più appropriate a quella che è la struttura finanziaria di SAES.

Con riferimento ai titoli, si segnala che, al fine di ridurre l'esposizione del Gruppo alla volatilità dei mercati finanziari, nel corso del primo semestre sono stati ceduti quasi tutti i titoli in portafoglio. I titoli non ceduti hanno un profilo di investimento conservativo e, se effettivamente mantenuti fino alla scadenza, consentono di fronteggiare il rischio di realizzi negativi correlati alle turbolenze del mercato.

Rischio di cambio

Il Gruppo è esposto al rischio di cambio sulle operazioni commerciali in valuta. Tale esposizione è generata prevalentemente da vendite in valute diverse da quella funzionale: nel primo semestre del 2023, circa il 78% delle vendite è denominato in valuta estera, mentre solo il 56% dei costi operativi del Gruppo è denominato in una valuta diversa dall'euro.

Al fine di gestire l'impatto economico derivante dalla fluttuazione dei tassi di cambio verso l'euro, principalmente del dollaro statunitense, il Gruppo stipula contratti di copertura per valori definiti dal Consiglio di Amministrazione a inizio esercizio (o alla fine di quello precedente) e determinati in riferimento ai flussi valutari netti attesi delle società italiane del Gruppo58 Le scadenze degli eventuali derivati sottoscritti tendono ad allinearsi con i termini di incasso delle transazioni da coprire.

Il Gruppo, inoltre, può effettuare occasionalmente operazioni di copertura di specifiche transazioni in valuta diversa da quella funzionale, per mitigare l'impatto a conto economico della volatilità dei cambi, con riferimento a crediti/debiti finanziari, anche infra‐gruppo, denominati in valuta diversa da quella di bilancio, inclusi quelli relativi al cash pooling (in capo alle consociate estere, ma denominati in euro).

Si segnala che, in data 29 novembre 2022, sono stati stipulati contratti di vendita a termine sul dollaro per un valore nozionale di 12 milioni di dollari USA, con un cambio medio a termine pari a 1,0537 contro euro, a copertura di circa l'80% dei flussi netti in dollari stimati per le società italiane del Gruppo sull'esercizio 2023. Si rimanda alla Nota n. 38 per i dettagli sui contratti non ancora scaduti al 30 giugno 2023. Nessun nuovo contratto forward è stato stipulato successivamente al 30 giugno 2023.

Il Gruppo, infine, monitora costantemente l'andamento dei tassi di cambio al fine di valutare l'opportunità di sottoscrivere ulteriori contratti a copertura del rischio legato all'oscillazione dei tassi di cambio su incassi in valuta derivanti da operazioni societarie straordinarie o relativamente alla provvista necessaria per eventuali operazioni di acquisizione denominate in valuta differente dall'euro.

A tal proposito, si segnala che, al fine di preservare l'incasso in dollari previsto dall'eventuale operazione di cessione delle controllate Memry Corporation e SAES Smart Materials, Inc., SAES Getters S.p.A. in febbraio 2023 ha sottoscritto un contratto contingent derivative del valore nozionale di 415 milioni di dollari con un cambio a termine €/\$ massimo pari a 1,1037 contro euro.

58 Le altre società del Gruppo non sono incluse in tale valutazione in quanto aventi ricavi e costi operativi principalmente nella medesima valuta funzionale di bilancio e, quindi, caratterizzate da hedging naturale.

L'ultima data possibile di esercizio del derivato è prevista essere l'8 gennaio 2024 (Long Stop Date) e il cambio a termine puntuale all'interno del range contrattuale di riferimento sarà determinato in base alla data effettiva dell'eventuale approvazione dell'operazione di cessione da parte dell'Autorità Antitrust USA. Il derivato è subordinato al parere favorevole emesso dalla Federal Trade Commission e, qualora quest'ultima esprimesse un parere negativo al perfezionamento dell'operazione di vendita del business Nitinol entro la Long Stop Date, il derivato decadrà senza produrre alcun effetto finanziario. Per ulteriori dettagli sul contratto e sul suo fair value al 30 giugno 2023 si rimanda alla Nota n. 38.

Rischio variazione del prezzo dei fattori produttivi (ad esempio, materie prime)

L'esposizione del Gruppo al rischio di prezzo delle materie prime e degli altri fattori produttivi è generalmente contenuta. La procedura di approvvigionamento richiede che ci sia più di un fornitore per ciascun materiale ritenuto critico e, al fine di ridurre l'esposizione al rischio di variazione di prezzo, si stipulano, ove possibile, specifici contratti di fornitura volti a disciplinare la volatilità dei prezzi delle materie prime. In alcuni specifici casi, l'incremento del costo dei fattori produttivi può essere ribaltato sul prezzo concordato con il cliente.

Infine, il Gruppo monitora l'andamento del prezzo delle principali materie prime soggette a maggiore volatilità di prezzo e non esclude la possibilità di porre in essere operazioni di copertura in strumenti derivati, con la finalità di limitare tale volatilità.

Rischio di credito

Il Gruppo tratta prevalentemente con clienti noti e affidabili. La Direzione Commerciale valuta la solvibilità dei nuovi clienti e verifica periodicamente le condizioni per la concessione dei limiti di fido. Il saldo dei crediti viene costantemente monitorato in modo da minimizzare il rischio di perdite potenziali, soprattutto alla luce della difficile situazione macroeconomica e geopolitica.

Il rischio di credito riguardante le altre attività finanziarie, che comprendono disponibilità liquide, mezzi equivalenti, depositi vincolati con scadenza oltre 90 giorni e titoli in portafoglio, non è significativo, data la natura delle controparti. I depositi bancari e quelli vincolati sono posti in essere presso primari istituti di credito italiani ed esteri, la cui stabilità finanziaria e patrimoniale è riconosciuta a livello internazionale. Anche con riferimento ai titoli in portafoglio, gli investimenti non vengono mai effettuati direttamente, ma per tramite di primari operatori finanziari specializzati, principalmente con l'obiettivo del mantenimento del capitale in vista di eventuali futuri impieghi. La Direzione Finanza Amministrazione e Controllo, inoltre, opera un attento e costante monitoraggio degli investimenti e del valore delle risorse investite e riporta periodicamente al Consiglio di Amministrazione su tale attività di monitoraggio.

Rischio di liquidità

Tale rischio si può manifestare con l'incapacità di reperire le risorse finanziarie necessarie per garantire l'operatività del Gruppo.

Al fine di minimizzare questo rischio, la Direzione Finanza Amministrazione e Controllo:

  • monitora costantemente i fabbisogni finanziari del Gruppo, al fine di bilanciare correttamente gli investimenti della liquidità e ottenere le necessarie linee di credito/finanziamenti di breve termine;

  • ottimizza la gestione della liquidità, mediante l'utilizzo di un sistema di gestione accentrata delle disponibilità liquide (cash pooling) denominato in euro, che coinvolge la quasi totalità delle società del Gruppo;

  • gestisce la corretta ripartizione fra indebitamento a breve termine e a medio‐lungo termine a seconda della generazione prospettica di flussi di cassa operativi.

Per maggiori informazioni sui debiti finanziari del Gruppo al 30 giugno 2023 e sulle date di scadenza contrattuale di tali debiti si rimanda alle Note n. 30 e n. 39.

Al 30 giugno 2023 il Gruppo non è significativamente esposto al rischio di liquidità, grazie alla disponibilità di depositi bancari, depositi vincolati e titoli prontamente liquidabili, nonché tenuto conto delle linee di credito non utilizzate di cui dispone. Per maggiori dettagli si rimanda alle Note n. 27 e n. 28.

Gestione del capitale

L'obiettivo del Gruppo è garantire che sia mantenuto un solido rating creditizio e adeguati livelli degli indicatori di capitale, in modo da poter supportare l'attività e massimizzare il valore per gli azionisti.

Nessuna variazione è stata apportata agli obiettivi e alle politiche di gestione del capitale durante il primo semestre 2023.

43. ATTIVITA'/PASSIVITA' POTENZIALI E IMPEGNI

Nella seguente tabella si evidenziano le garanzie prestate dal Gruppo a terzi.

(importi in migliaia di euro)
Garanzie prestate dal Gruppo 30 giugno
2023
31 dicembre
2022
Variazione
Fideiussioni 10.410 11.889 (1.479)

Il decremento rispetto al 31 dicembre 2022 è principalmente correlato alle minori garanzie prestate da SAES Getters S.p.A. sulle linee di credito concesse dalle banche alla joint venture Actuator Solutions GmbH a seguito della riduzione del valore nominale di queste ultime, nonché allo scadere sia della fideiussione sottoscritta dalla Capogruppo sul contratto di fornitura siglato nel 2021 con Consorzio RFX di Padova, sia delle fideiussioni a favore dei fornitori sottoscritte dalla controllata italiana Strumenti Scientifici Cinel S.r.l. (in entrambi i casi, settore operativo High Vacuum).

Nella seguente tabella si riportano le informazioni relative agli impegni contrattuali per canoni di leasing di breve termine e di modesto valore, nonché oneri accessori al 30 giugno 2023.

(importi in migliaia di euro)
Entro 1 anno Da 1 a 5 anni Oltre 5 anni Totale
30 giugno 2023 497 496 0 993
31 dicembre 2022 518 636 0 1.154

In data 23 giugno 2020 il Gruppo ha perfezionato la sottoscrizione di un accordo con la società EUREKA! Venture SGR S.p.A. in base al quale SAES ha investito nel fondo di venture capital EUREKA! Fund I – Technology Transfer, un fondo comune d'investimento alternativo chiuso, qualificato come fondo 'EuVECA, ai sensi del Regolamento UE 345/2013. L'investimento complessivo massimo del Gruppo è fissato in 3 milioni di euro, con un esborso finanziario diluito nel tempo, in base alle opportunità d'investimento che man mano si potranno presentare al Fondo. Il commitment residuo di SAES al 30 giugno 2023 è pari a 2,1 milioni di euro, a fronte di conferimenti di capitale già finalizzati pari a 0,9 milioni di euro (per ulteriori dettagli si rimanda alla Nota n. 17).

In data 7 dicembre 2022, il Consiglio di Amministrazione di SAES ha deliberato l'erogazione alla joint venture Flexterra, Inc. di un prestito convertibile addizionale del valore complessivo di 1 milione di dollari, avente le medesime caratteristiche dei due già concessi in precedenza (luglio 2020 e agosto 2021). Le prime due tranche di tale prestito, di uguale importo e pari ciascuna a 250 migliaia di dollari, sono state corrisposte nel corso del primo semestre 2023 (per ulteriori dettagli si rimanda alla Nota n. 20), mentre le successive due tranche (sempre pari a 250 migliaia di dollari ciascuna) saranno da corrispondersi nella seconda metà dell'esercizio corrente, al raggiungimento di specifici obiettivi commerciali (per ulteriori dettagli sulla corresponsione della terza tranche si rimanda alla Nota n. 48).

In data 30 giugno 2023 il Gruppo ha sottoscritto un terzo amendement al prestito convertibile concesso a Rapitag GmbH. Il nuovo accordo prevede l'erogazione di un importo pari a 200 migliaia di euro, finalizzato a garantire la prosecuzione delle attività di sviluppo della start‐up tedesca, in attesa che si concretizzino alcune importanti opportunità di business. Il finanziamento è stato erogato in data 4 luglio 2023, ma, vista l'incertezza sul futuro successo commerciale della start‐up tedesca, l'impegno irrevocabile del Gruppo è stato contabilizzato come contratto oneroso già al 30 giugno 2023, mediante l'iscrizione di un fondo rischi di breve termine, con contropartita un costo di natura finanziaria (si veda le Note n. 6 e n. 33).

I depositi bancari vincolati sottoscritti da SAES Investments S.A. con JP Morgan (circa 67,6 milioni di euro al 30 giugno 2023, si veda la Nota n. 27) sono oggetto di garanzia per il finanziamento Lombard (Nota n. 30), la cui scadenza è prevista entro la fine dell'esercizio 2023 (data di scadenza 28 dicembre 2023). Il deposito bancario detenuto dalla Capogruppo presso Mediobanca (Nota n. 28) è oggetto di un diritto di pegno del valore di 40 milioni di euro, corrispondente all'esborso per l'OPA parziale volontaria sulle azioni di risparmio approvata dall'Assemblea degli Azionisti del 31 maggio 2023 e perfezionata in data 31 luglio 2023.

Si segnala, infine, che SAES è in possesso di un diritto di pegno sulla proprietà intellettuale (IP) di Flexterra, a garanzia dei finanziamenti concessi dal Gruppo alla joint venture, per i cui dettagli si rinvia alla Nota n. 20.

SAES Getters S.p.A. è stata oggetto di accertamento da parte dell'Agenzia delle Entrate in relazione ai redditi per l'esercizio fiscale 2018. A seguito di tale accertamento, in data 9 giugno 2023, alla Società è stato notificato un Processo Verbale di Constatazione (PVC) che indica un imponibile IRES da recuperare a tassazione di 21,8 milioni di euro, nonché un maggior imponibile IRAP pari a 13,2 milioni di euro. Se tali riprese dovessero essere confermate nell'ambito di un successivo atto impositivo, con riferimento al periodo d'imposta 2018, la maggiore imposta IRAP sarebbe pari a 405 migliaia di euro, oltre a sanzioni e interessi, mentre, relativamente all'IRES, le perdite fiscali di periodo e pregresse sarebbero capienti per compensare la maggiore imposta.

La Società si riserva di verificare quali e quanti rilievi saranno confermati nell'avviso di accertamento e, ad oggi, valuta gli stessi come infondati e ritiene il proprio operato come corretto. Pertanto, anche alla luce delle perdite fiscali disponibili per la compensazione della maggiore imposta IRES e sentito il parere di un esperto fiscale che ha valutato la passività rinveniente dal PVC come "possibile", nessun fondo rischi è stato iscritto in bilancio al 30 giugno 2023.

44. RAPPORTI CON PARTI CORRELATE

Al 30 giugno 2023, quali parti correlate, si segnalano:

S.G.G. Holding S.p.A., azionista di maggioranza relativa che detiene al 30 giugno 2023 il 34,44%59 delle azioni ordinarie di SAES Getters S.p.A. In data 10 maggio 2023, S.G.G. Holding S.p.A. ha incassato dividendi da SAES Getters S.p.A. per complessivi 2,8 milioni di euro.

Si precisa, infine, che SAES Getters S.p.A. non detiene alcuna azione della controllante S.G.G. Holding S.p.A., neppure per il tramite di società fiduciaria o per interposta persona.

Actuator Solutions GmbH, joint venture controllata congiuntamente al 50% da SAES Nitinol S.r.l. e SMA Holding, finalizzata allo sviluppo, assemblaggio e commercializzazione di dispositivi di attuazione basati sulla tecnologia SMA.

Nei confronti di Actuator Solutions GmbH il Gruppo SAES ha avuto, nel corso del primo semestre 2023, rapporti di natura commerciale (in particolare, vendita di materie prime e acquisto di semilavorati nell'ambito del nuovo progetto B!POD) e ha svolto servizi di varia natura (in particolare, servizi di development e prestazioni di carattere accessorio/amministrativo) che vengono riaddebitati sulla base di un contratto di prestazione di servizi.

Tra la Capogruppo e Actuator Solutions GmbH è in vigore un accordo commerciale che prevede il riconoscimento alla joint venture di commissioni sulle vendite di filo SMA procurate a SAES Getters S.p.A. dall'attività commerciale di Actuator Solutions (nulle nel corso del primo semestre 2023).

Si rileva, infine, come SAES Nitinol S.r.l. abbia erogato diversi finanziamenti fruttiferi a favore della joint venture Actuator Solutions GmbH, per il cui dettaglio si rinvia alla Nota n. 20. Al 30 giugno 2023 il debito finanziario di Actuator Solutions GmbH verso SAES Nitinol S.r.l. ammonta complessivamente a 8,1 milioni di euro, comprensivi di 0,1 milioni di euro d'interessi maturati e non ancora saldati. A tal proposito, si segnala che, in aprile 2023, per garantire la continuità operativa della joint venture e accelerarne la ricostruzione del patrimonio netto, SAES Nitinol S.r.l. ha rinunciato (ammontare complessivo della rinuncia pari a 1,6 milioni di euro, che si somma alle due rinunce, pari complessivamente a 0,8 milioni di euro, concesse rispettivamente in giugno 2021 e marzo 2022) al credito residuo per interessi maturato fino alla fine dell'esercizio 2022. Tale rinuncia non ha avuto alcun effetto sul bilancio consolidato poiché il credito finanziario correlato al finanziamento fruttifero (sia quota capitale, sia quota interessi) risultava già interamente svalutato al 31 dicembre 2022. Inoltre, in analogia con lo scorso esercizio, al 30 giugno 2023 si è proceduto con la svalutazione addizionale del credito finanziario corrispondente agli interessi maturati nel corso del primo semestre (79 migliaia di euro), in quanto giudicato dal management SAES difficilmente recuperabile.

Flexterra, Inc., joint venture partecipata da SAES Getters S.p.A. con sede a Skokie (Stati Uniti), costituita a fine esercizio 2016 per lo sviluppo, la produzione e commercializzazione di materiali e componenti per display completamente flessibili.

Flexterra Taiwan Co., Ltd., società costituita a inizio esercizio 2017, interamente controllata dalla joint venture Flexterra, Inc.

Nei confronti di Flexterra, Inc. e della sua controllata il Gruppo SAES svolge servizi di natura amministrativa e di supporto legale, finanziario e fiscale, oltre a fornire assistenza nell'attività di ricerca e sviluppo della joint venture, inclusa la gestione dei brevetti. Tali servizi vengono riaddebitati sulla base di un contratto di service fees.

Inoltre, fino al 30 giugno 2023, il Gruppo SAES ha concesso tre prestiti convertibili a favore della joint venture Flexterra, Inc., del valore complessivo di 6 milioni di dollari, da restituirsi per cassa o sotto forma di equity al verificarsi di determinate condizioni e su cui matura un interesse annuo pari all'8% (per maggiori dettagli si rimanda alla Nota n. 20). La prima tranche, pari a 250 migliaia di dollari, dell'ultimo prestito convertibile addizionale concesso in data 7 dicembre 2022 (valore complessivo pari a 1 milione di dollari) è stata erogata in gennaio 2023, mentre la seconda tranche, di uguale importo, è stata versata in data 1 giugno 2023, a seguito della positiva valutazione da parte di SAES di un business plan aggiornato della joint venture. Il credito finanziario

59 n. 5.018.486 azioni ordinarie detenute da S.G.G. Holding hanno maturato la maggiorazione del diritto di voto e, pertanto, S.G.G. Holding detiene il 51,15% dei diritti di voto complessivi (percentuale calcolata includendo anche i diritti di voto delle azioni proprie in capo a SAES Getters S.p.A.).

corrispondente alla prima tranche è stato svalutato senza effetti negativi a conto economico nel periodo corrente in quanto al 31 dicembre 2022 era già stato iscritto un fondo rischi e oneri a fronte dell'impegno irrevocabile del Gruppo SAES al finanziamento. La svalutazione del credito finanziario corrispondente alla seconda tranche ha invece generato un onere finanziario nel conto economico al 30 giugno 2023 pari a 234 migliaia di euro. Si è proceduto, inoltre, anche alla svalutazione del credito finanziario corrispondente agli interessi maturati nel corso del primo semestre 2023 su tutte le varie tranche dei finanziamenti convertibili concessi alla joint venture, pari a 195 migliaia di euro, perché giudicato difficilmente recuperabile.

Si precisa, infine, che a garanzia dei finanziamenti concessi, SAES ha ricevuto un diritto di pegno sulla proprietà intellettuale (IP) di Flexterra.

Dirigenti con Responsabilità Strategiche, vengono considerati tali i membri del Consiglio di Amministrazione, ancorché non esecutivi, e i membri del Collegio Sindacale.

Inoltre, sono considerati dirigenti con responsabilità strategiche il Group Human Resources Manager e il Group Research Lab Manager.

Si considerano parti correlate anche i loro stretti familiari. A tal proposito, si segnala che Ginevra della Porta e Lorenzo della Porta, figli di Massimo della Porta, sono rispettivamente dipendenti di SAES Getters S.p.A. e SAES Coated Films S.p.A., mentre Livia della Porta e Giulio della Porta, figli del Consigliere non esecutivo Luigi Lorenzo della Porta, sono stati assunti dalla Capogruppo rispettivamente in giugno 2022 e a inizio dicembre 2022.

Relativamente a SAES RIAL Vacuum S.r.l., joint venture tra SAES Getters S.p.A. e Rodofil S.r.l., finalizzata alla progettazione e realizzazione di camere da vuoto per acceleratori, sincrotroni e per l'industria, si segnala che, in data 25 maggio 2022, SAES Getters S.p.A. ha perfezionato l'acquisizione dell'intero capitale sociale di SAES RIAL Vacuum S.r.l. A partire da tale data la società risulta interamente controllata dal Gruppo SAES ed è stata consolidata integralmente, anziché con il metodo del patrimonio netto, utilizzato in precedenza, e, pertanto, ha cessato di essere una parte correlata ai fini del bilancio consolidato.

Le seguenti tabelle mostrano i valori complessivi delle transazioni intercorse con le parti correlate al 30 giugno 2023, confrontati con quelli al 30 giugno 2022 (per i valori economici) e al 31 dicembre 2022 (per i valori patrimoniali).

(importi in migliaia di euro)
1° semestre 2023 30 giugno 2023
Ricavi Costo del venduto Spese di ricerca e
sviluppo
Spese di vendita Spese generali e
amministrative
Proventi (oneri)
finanziari
Perdita per riduzione
di valore di crediti
finanziari
Immobili, impianti e
macchinari
Crediti commerciali Debiti commerciali Crediti finanziari verso
parti correlate
Fondo svalutazione
crediti finanziari verso
parti correlate
Fondi rischi e oneri
Actuator Solutions GmbH 28 (190) 20 (*) 0 21 (*) 79 (79) 0 60 0 8.079 (**) (8.079) 0
Flexterra, Inc. 0 0 12 (*) 0 25 (*) 195 (429) 0 37 0 5.992 (***) (5.992) 0
Totale 28 (190) 32 0 46 274 (508) 0 97 0 14.071 (14.071) 0

(*) Recupero costi. (**) Credito finanziario interamente svalutato (sia quota capitale, sia quota interessi). (***) Credito finanziario per prestiti convertibili interamente svalutato (sia quota capitale, sia quota interessi).

(importi in migliaia di euro)
1° semestre 2022 31 dicembre 2022
Ricavi Costo del venduto Spese di ricerca e
sviluppo
Spese di vendita Spese generali e
amministrative
Proventi (oneri)
finanziari
Perdita per riduzione
di valore di crediti
finanziari
Immobili, impianti e
macchinari
Crediti commerciali Debiti commerciali Crediti finanziari verso
parti correlate
Fondo svalutazione
crediti finanziari verso
parti correlate
Fondi rischi e oneri
SAES RIAL Vacuum S.r.l. (****) 100 (118) 0 4 (*) 4 (*) 0 0 n.a. n.a. n.a. n.a. n.a. n.a.
Actuator Solutions GmbH 0 (121) 20 (*) 0 21 (*) 79 (79) 1 41 (71) 9.621 (**) (9.621) 0
Flexterra, Inc. 0 0 18 (*) 0 25 (*) 194 (194) 0 91 0 5.437 (***) (5.437) (234)
Totale 100 (239) 38 4 50 273 (273) 1 132 (71) 15.058 (15.058) (234)

(**) Credito finanziario interamente svalutato (sia quota capitale, sia quota interessi). (***) Credito finanziario per prestiti convertibili interamente svalutato (sia quota capitale, sia quota interessi).

(****) Si segnala che, in data 25 maggio 2022, il rimanente 51% del capitale sociale di SAES RIAL Vacuum S.r.l. è stato acquisito dal Gruppo SAES e, a partire da tale data, la società è stata consolidata integralmente.

(*) Recupero costi.

Nella seguente tabella si evidenziano le garanzie prestate dal Gruppo ai terzi (e, quindi, incluse nel dettaglio della Nota n. 43) a favore delle joint venture.

(importi in migliaia di euro)

Garanzie prestate dal Gruppo 30 giugno
2023
31 dicembre
2022
Variazione
Fideiussioni a favore della joint venture Actuator Solutions GmbH 370 1.250 (880)
Fideiussioni a favore della joint venture Flexterra 0 0 0
Totale garanzie a favore delle joint venture 370 1.250 (880)

Come già commentato in precedenza, il decremento rispetto al 31 dicembre 2022 è principalmente correlato alla riduzione del valore nominale delle linee di credito concesse dalle banche alla joint venture Actuator Solutions GmbH.

La seguente tabella riporta le retribuzioni dei dirigenti con responsabilità strategiche come sopra identificati60.

(importi in migliaia di euro)
Remunerazioni dirigenti con responsabilità strategiche 1° semestre 1° semestre
2023 2022
Benefici a breve termine 2.138 2.051
Benefici pensionistici ed assistenziali post impiego 755 749
Altri benefici di lungo periodo 338 338
Benefici di fine rapporto 0 0
Pagamenti basati su azioni 782 201
Totale 4.012 3.339

La voce "Benefici a breve termine" risulta essere composta dai compensi sia fissi, sia variabili dei dirigenti con responsabilità strategiche. Il leggero incremento al 30 giugno 2023 rispetto al corrispondente periodo del 2022 è principalmente imputabile agli aumenti salariali riconosciuti a partire dall'inizio dell'esercizio corrente.

La voce "Altri benefici di lungo periodo", perfettamente allineata nei due semestri, include gli accantonamenti per i piani d'incentivazione monetaria triennali riconosciuti sia agli Amministratori Esecutivi, sia ai dirigenti con responsabilità strategiche.

La voce "Pagamenti basati su azioni" include lo stanziamento per il piano d'incentivazione phantom shares: il maggiore accantonamento rispetto al primo semestre 2022 è correlato all'apprezzamento nel valore del titolo SAES a partire da inizio esercizio (per ulteriori dettagli sulle phantom shares si rimanda alla Nota n. 32).

Alla data del 30 giugno 2023 il debito iscritto in bilancio verso i dirigenti con responsabilità strategiche come sopra definiti risulta essere pari a 5.345 migliaia di euro, da confrontarsi con un debito di 4.743 migliaia di euro al 31 dicembre 2022. L'incremento è principalmente correlato all'accantonamento del primo semestre 2023 per le phantom shares e per i piani d'incentivazione monetaria triennali, solo parzialmente compensato dal minor debito per compensi variabili (al 30 giugno 2023 lo stanziamento per i bonus è riferito a soli sei mesi, mentre al 31 dicembre 2022 si riferiva all'intera annualità).

In ottemperanza alle comunicazioni Consob del 20 febbraio 1997 e del 28 febbraio 1998, nonché al principio contabile internazionale IAS 24, si segnala al riguardo che anche nel corso del primo semestre 2023 tutte le operazioni con Parti Correlate sono state poste in essere nell'ambito

60 Sono inclusi in tale valore anche i compensi percepiti da Ginevra della Porta, Lorenzo della Porta, Livia della Porta e Giulio della Porta, in virtù del loro rapporto di lavoro dipendente con il Gruppo SAES.

dell'ordinaria gestione e che sono state effettuate a condizioni economiche e finanziarie allineate con quelle di mercato.

45. EROGAZIONI PUBBLICHE – INFORMATIVA EX ARTICOLO 1, LEGGE N. 124/2017

L'articolo 1, comma 125, della Legge n. 124 del 4 agosto 2017 ha introdotto l'obbligo, in capo alle imprese che ricevono contributi economici da parte delle Pubbliche Amministrazioni, di pubblicare gli importi dei contributi ricevuti nell'esercizio nelle note esplicative del bilancio di esercizio e nell'eventuale bilancio consolidato.

Nella seguente tabella vengono indicate le informazioni in merito alle erogazioni ricevute da SAES Getters S.p.A. e dalle altre società italiane del Gruppo consolidate integralmente da parte di enti ed entità pubbliche italiane nel corso del primo semestre 2023. Le erogazioni sono individuate secondo il criterio di cassa e vengono riportate solo se superiori a 10 migliaia di euro.

(importi in migliaia di euro)
Soggetto erogante Causale del contributo Importo incassato
nel 1° semestre
2023
INPS Agevolazione contributiva per l'occupazione in aree svantaggiate -
Decontribuzione Sud (articolo 27 del D.L. 104/2020)
427
MISE Credito d'imposta ricerca e sviluppo 215
Cassa per i servizi energetici
e ambientali (CSEA)
Agevolazioni a favore delle imprese a forte consumo di energia elettrica 504

Ai fini degli adempimenti sopra citati, in relazione ad eventuali altri contributi ricevuti che rientrino nelle fattispecie previste, si rinvia all'apposito Registro Nazionale degli Aiuti di Stato, pubblicamente consultabile.

46. ORGANICO DI GRUPPO

Si evidenzia, di seguito, il numero dei dipendenti suddiviso per categoria.

Dipendenti Gruppo 30 giugno 31 dicembre media media
2023 2022 30 giugno 2023 30 giugno 2022
Dirigenti 110 104 111 106
Quadri e impiegati 361 374 363 367
Operai 732 687 716 691
Totale (*) 1.203 1.165 1.190 1.164

(*) Il dato non include i dipendenti delle joint venture.

Il numero dei dipendenti al 30 giugno 2023 risulta pari a 1.203 unità (di cui 657 all'estero) e si confronta con 1.165 dipendenti al 31 dicembre 2022 (di cui 621 all'estero): la crescita (+38 unità) si registra principalmente nel personale dipendente di tutte le consociate produttive americane (in particolare, potenziamento dell'organico di produzione delle consociate Memry Corporation e SAES Smart Materials, Inc.).

Tale dato non include il personale impiegato presso le società del Gruppo con contratti diversi da quello di lavoro dipendente, pari a 72 unità, rispetto a 61 unità al 31 dicembre 2022, con un incremento di 11 unità a seguito del maggior numero di interinali presso le controllate USA Memry Corporation e SAES Smart Materials, Inc.(aumento delle vendite nel settore operativo Medical Nitinol) e presso lo stabilimento di Avezzano (in previsione dell'incremento delle vendite nel settore operativo Chemicals, stimato per la seconda metà dell'esercizio corrente).

L'incremento del numero medio dei dipendenti nel primo semestre 2023 (1.190 unità) rispetto al corrispondente periodo del precedente esercizio (1.164 unità) è principalmente riconducibile alle controllate produttive USA (in particolare, potenziamento dell'organico di produzione delle consociate Memry Corporation, SAES Smart Materials, Inc. e Spectra‐Mat, Inc.) e alla Capogruppo (lieve incremento in tutti i comparti operativi).

Si evidenzia di seguito il numero dei dipendenti suddiviso per categoria delle joint venture Actuator Solutions GmbH e Flexterra, in base alla percentuale di possesso detenuta dal Gruppo.

Actuator Solutions GmbH 30 giugno
2023
31 dicembre
2022
50% 50%
Dirigenti 1 1
Quadri e impiegati 13 13
Operai 1 1
Totale (*) 15 15

(*) Il dato esclude il personale impiegato con contratti diversi da quello di lavoro dipendente, pari a 1 unità sia al 30 giugno 2023, sia al 31 dicembre 2022 (secondo la percentuale di possesso detenuta dal Gruppo).

Flexterra 30 giugno
2023
31 dicembre
2022
47,10% 46,84%
Dirigenti 2 2
Quadri e impiegati 3 3
Operai 0 0
Totale 5 5

Il numero dei dipendenti al 30 giugno 2023 risulta essere in linea con la fine dell'esercizio 2022. Tale dato non include il personale impiegato presso le joint venture con contratti diversi da quello di lavoro dipendente (pari a 1 unità, sia al 30 giugno 2023, sia al 31 dicembre 2022, sempre secondo la percentuale di possesso del Gruppo).

47. ACCORDO VINCOLANTE PER LA CESSIONE DELLE CONTROLLATE USA MEMRY CORPORATION E SAES SMART MATERIALS, INC.

In data 9 gennaio 2023 il Gruppo SAES ha sottoscritto un accordo vincolante con la società statunitense Resonetics per la cessione a quest'ultima del business del Nitinol e, in particolare, delle società controllate statunitensi Memry Corporation e SAES Smart Materials, Inc.

Resonetics, basata a Nashua, nel New Hampshire, e i cui azionisti principali sono la società di investimento globale Carlyle e il primario fondo di private equity GTCR, è una società leader nella progettazione e produzione di dispositivi per l'industria medicale e life sciences.

Il perimetro dell'accordo comprende l'intero processo di produzione di SAES nel citato mercato, integrato verticalmente (dalla fusione della lega di Nitinol fino alla produzione di componenti) e localizzato interamente negli USA. Si sottolinea che resta esclusa dal perimetro della cessione l'attività del Gruppo nel settore delle leghe a memoria di forma per applicazioni industriali (Business SMA Materials, all'interno della Divisione SAES Industrial) che non viene condotta dalle due partecipate USA interessate dall'accordo e continuerà a essere gestita da SAES Getters S.p.A. A tal fine, sarà sottoscritto uno specifico contratto di fornitura da Resonetics a SAES della materia prima in Nitinol necessaria al Gruppo per continuare il proprio business SMA industriale. Si precisa che resta inoltre escluso dal perimetro dell'operazione il business medicale del Gruppo che utilizza fili educati in Nitinol e attuatori termostatici a base di Nitinol (già classificato nel Business SMA Materials, all'interno della Divisione SAES Industrial).

Il prezzo di cessione pattuito è pari a 900 milioni di dollari (importo cash/debt free), corrispondente a circa 17 volte l'EBITDA adjusted relativo al perimetro oggetto dell'accordo nel periodo 1 ottobre 2021‐30 settembre 2022. Il prezzo finale sarà soggetto a possibili aggiustamenti, secondo un meccanismo di calcolo tipico di questo genere di operazioni e legato ai valori effettivi di working capital e posizione finanziaria netta delle società coinvolte alla data del closing.

La conclusione dell'operazione è subordinata al ricevimento delle autorizzazioni normative usuali per questo tipo di operazioni, tra cui il nulla‐osta delle Autorità Antitrust interessate. In particolare, si segnala che alla fine di marzo 2023 SAES ha ricevuto, insieme a Resonetics, una richiesta di informazioni integrative da parte della Federal Trade Commission (FTC). La procedura, nota come "Second Request" ai sensi dall'Hart Scott‐Rodino Antirtrust Improvements Act, estende il periodo a disposizione della FTC per valutare nel merito l'operazione e, quindi, il periodo di attesa prima che le parti possano eventualmente chiudere la transazione fino a 30 giorni a decorrere dal momento in cui SAES Getters e Resonetics (e alcune loro società collegate) avranno ottemperato a tutte le richieste di informazioni integrative fatte dalla FTC. SAES Getters e Resonetics hanno continuato a cooperare attivamente con l'Autorità Antitrust statunitense nel fornire tutte le informazioni richieste.

In data odierna la Società ha ricevuto il parere favorevole da parte della FTC in merito all'operazione di cessione. Coerentemente con le valutazioni effettuate al 31 dicembre 2022, l'ottenimento di tale autorizzazione è ritenuto un elemento dirimente ai fini dell'applicazione dell'IFRS 5 al business del Nitinol e, pertanto, essendo pervenuta in data odierna tale autorizzazione, il business del Nitinol viene considerato a far data da oggi un "gruppo in dismissione posseduto per la vendita" ai sensi del paragrafo 12 dell'IFRS 5.

L'operazione consentirà a SAES di disporre di una ingente iniezione di liquidità, che permetterà al Gruppo di sviluppare un piano industriale di crescita, organica e inorganica, coerente con le competenze tecnico‐scientifiche del Gruppo, con particolare focus nelle aree del packaging avanzato e dei nuovi materiali funzionali (chemicals), senza tuttavia rinunciare a eventuali opportunità che dovessero presentarsi nei business più tradizionali del Gruppo. Parte della liquidità potrà essere infine utilizzata per garantire un ritorno agli stakeholder.

Il business in questione ha realizzato nel primo semestre 2023 ricavi pari a 64,3 milioni di euro, un EBITDA pari a 20,7 milioni di euro (32,2% in termini percentuali sui ricavi) e un risultato netto pari a 11 milioni di euro. L'organico complessivo è di 549 persone al 30 giugno 2023 (502 dipendenti presso Memry Corporation e 47 dipendenti SAES Smart Materials, Inc., esclusi i lavoratori interinali). L'attivo netto è pari a circa 117,2 milioni di euro al 30 giugno 2023.

Si riporta di seguito il dettaglio dei ricavi consolidati per ciascun settore di business e il Prospetto dell'utile (perdita) consolidato relativo al primo semestre 2023 pro‐formato, con indicazione degli utili e delle perdite relative alle attività nette oggetto di cessione in un'unica linea denominata "Risultato derivante da attività operative cessate".

(importi in migliaia di euro)

1° semestre 1° semestre Variazione Effetto Variazione Variazione
Divisioni e Business 2023 2022 Variazione totale cambi organica perimetro
% % % %
Getters & Dispensers 22.871 23.292 (421) -1,8% -0,1% -1,7% 0,0%
Sintered Materials 4.460 5.590 (1.130) -20,2% 0,9% -21,1% 0,0%
SMA Materials 9.032 5.875 3.157 53,7% 1,0% 52,7% 0,0%
SAES Industrial 36.363 34.757 1.606 4,6% 0,2% 4,4% 0,0%
High Vacuum Solutions 13.859 13.209 650 4,9% -0,2% -12,8% 17,9%
SAES High Vacuum 13.859 13.209 650 4,9% -0,2% -12,8% 17,9%
Medical Nitinol 0 0 0 0,0% 0,0% 0,0% 0,0%
SAES Medical Nitinol 0 0 0 0,0% 0,0% 0,0% 0,0%
Functional Chemicals 4.912 7.447 (2.535) -34,0% 0,0% -34,0% 0,0%
SAES Chemicals 4.912 7.447 (2.535) -34,0% 0,0% -34,0% 0,0%
Packaging Solutions 2.907 7.366 (4.459) -60,5% 0,0% -60,5% 0,0%
SAES Packaging 2.907 7.366 (4.459) -60,5% 0,0% -60,5% 0,0%
Non Allocato 17 8 9 112,5% 0,0% 112,5% 0,0%
Ricavi consolidati 58.058 62.787 (4.729) -7,5% 0,1% -11,4% 3,8%
(importi in migliaia di euro)
Prospetto dell'utile (perdita)
consolidato
SAES Industrial SAES High
Vacuum
SAES Medical Nitinol SEAS
Chemicals
SAES
Packaging
Non
Allocato
Totale
1° semestre
2023
Riclassifica per
operazione di
cessione
1° semestre
2023
proformato
1° semestre
2023
1° semestre
2023
Riclassifica per
operazione di
cessione
1° semestre
2023
proformato
1° semestre
2023
1° semestre
2023
1° semestre
2023
1° semestre
2023
Riclassifica per
operazione di
cessione
1° semestre
2023
proformato
Ricavi 37.287 (924) 36.363 13.859 63.350 (63.350) 0 4.912 2.907 17 122.332 (64.274) 58.058
Costo del venduto (19.110) 949 (18.161) (7.494) (35.101) 35.101 0 (4.136) (2.850) (125) (68.816) 36.050 (32.766)
Risultato industriale lordo 18.177 25 18.202 6.365 28.249 (28.249) 0 776 57 (108) 53.516 (28.224) 25.292
% su ricavi 48,7% -2,7% 50,1% 45,9% 44,6% 44,6% n.a. 15,8% 2,0% n.a. 43,7% 43,9% 43,6%
Totale spese operative (7.228) 171 (7.057) (3.940) (10.040) 10.040 0 (1.129) (1.608) (17.041) (40.986) 10.211 (30.775)
Altri proventi (oneri) (20) 0 (20) (46) 62 (62) 0 (21) (1) (131) (157) (62) (219)
Risultato operativo 10.929 196 11.125 2.379 18.271 (18.271) 0 (374) (1.552) (17.280) 12.373 (18.075) (5.702)
% su ricavi 29,3% -21,2% 30,6% 17,2% 28,8% 28,8% n.a. -7,6% -53,4% n.a. 10,1% 28,1% -9,8%
Proventi finanziari 6.630 0 6.630
Oneri finanziari (5.048) 116 (4.932)
Perdita per riduzione di valore di crediti finanziari e altre attività finanziarie (793) 0 (793)
Quota del risultato di partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto 0 0 0
Utili (perdite) su cambi (1.999) 1.890 (109)
Risultato prima delle imposte 11.163 (16.069) (4.906)
Imposte sul reddito (7.731) 5.089 (2.642)
Utile (perdita) da attività operative in esercizio 3.432 (10.980) (7.548)
Risultato derivante da attività operative cessate 0 10.980 10.980
Utile (perdita) del periodo 3.432 0 3.432

48. EVENTI SUCCESSIVI ALLA CHIUSURA DEL SEMESTRE

Relativamente all'investimento perfezionato nel Fondo di venture capital EUREKA!, in data 7 luglio 2023 si è proceduto con un versamento pari a 79 migliaia di euro, comprensivo sia della quota parte dei costi del fondo, sia della quota parte di prosecuzione dell'investimento nelle società già in portafoglio Phononic Vibes S.r.l.61 e INTA Systems S.r.l.62

Un ulteriore versamento, pari a 167 migliaia di euro, è stato effettuato in data 2 agosto 2023 a copertura dell'investimento in BeDimensional S.p.A.63, nonché di due ulteriori Proof of Concept (POC), rispettivamente in collaborazione con il Consiglio Nazionale delle Ricerche e con l'Università di Bologna.

61 Deep‐tech nata nel 2018 come spin‐off del Politecnico di Milano, Phononic Vibes S.r.l. progetta e produce soluzioni innovative nell'ambito delle tecnologie dei metamateriali acustici e vibroacustici per l'attenuazione del rumore e delle vibrazioni e per il miglioramento della qualità del suono.

62 INTA Systems S.r.l. è il primo spin‐off del Consiglio Nazionale delle Ricerche Istituto Nanoscienze di Pisa e della Scuola Normale Superiore di Pisa. INTA sviluppa e produce laboratori‐on‐chip ultrasensibili e portatili per analisi rapide di fluidi, con applicazioni biomedicali, di sicurezza, industria 4.0 e food‐analysis.

63 BeDimensional S.p.A. è uno spin‐off dell'Istituto Italiano di Tecnologia, attivo nella produzione di cristalli 2D a pochi strati atomici che, tramite il proprio processo produttivo brevettato, è capace di produrre un'ampia gamma di materiali bidimensionali, tra cui in particolare il grafene.

In data 13 luglio 2023 il Consiglio di Amministrazione di SAES Getters S.p.A. ha deliberato un aumento di capitale di 200 migliaia di euro in favore della joint venture Actuator Solutions GmbH. Una contribuzione di pari importo sarà sottoscritta anche dal socio tedesco. L'aumento di capitale ha l'obiettivo di garantire un polmone finanziario per consentire la continuità operativa del business.

In data 13 luglio 2023 il Consiglio di Amministrazione ha deliberato la chiusura della Branch tedesca di SAES Getters S.p.A.

Si segnala che, in data 26 luglio 2023, a seguito del raggiungimento delle milestone applicative previste dal contratto, SAES Getters S.p.A. ha erogato a Flexterra la terza tranche, pari a 250 migliaia di dollari, del prestito convertibile addizionale concesso in data 7 dicembre 2022.

In data 31 luglio 2023 si è conclusa positivamente l'offerta pubblica di acquisto volontaria parziale (OPA) 64 avente ad oggetto n. 1.364.721 azioni di risparmio SAES Getters. Alla chiusura, sono state portate in adesione all'OPA complessive n. 4.807.155 azioni di risparmio, pari al 352,245% circa delle azioni di risparmio oggetto dell'offerta, al 65,150% delle azioni di risparmio e al 21,801% del capitale sociale di SAES Getters. Essendo il numero di azioni di risparmio portate in adesione all'OPA superiore al numero di azioni di risparmio oggetto dell'offerta, è stato applicato un coefficiente di riparto pari a 28,389%. Il corrispettivo dovuto ai titolari di azioni di risparmio portate in adesione all'OPA e acquistate da SAES Getters, pari a 29,31 euro per ciascuna azione di risparmio, è stato pagato in data 4 agosto 2023, per un importo complessivo pari a 39.999.972,51 euro, a fronte del contestuale trasferimento della proprietà di tali azioni di risparmio a favore della Società e del loro conseguente automatico annullamento.

L'OPA si inserisce nel più ampio contesto di una operazione unitaria inscindibile comprensiva, oltre all'OPA, della conversione obbligatoria delle n. 6.013.898 azioni di risparmio non acquistate dalla Società in azioni ordinarie, automaticamente avvenuta in data 4 agosto 2023 sulla base del rapporto di n. 1 azione ordinaria per ogni n. 1 azione di risparmio della Società. In pari data, le azioni di risparmio sono state poi annullate e revocate dalla quotazione. A servizio della conversione obbligatoria sono state utilizzate n. 6.013.898 azioni ordinarie della Società, corrispondenti a tutte le n. 3.900.000 azioni ordinarie proprie e a n. 2.113.898 azioni ordinarie di nuova emissione, senza aumento del capitale sociale. Il capitale sociale della Società è ora costituito da n. 16.785.248 azioni ordinarie, per un totale numero complessivo di diritti di voto esercitabili pari a 21.803.734 (tenuto conto delle n. 5.018.486 azioni ordinarie che hanno ottenuto la maggiorazione del relativo diritto di voto ai sensi dell'articolo 11 dello Statuto). Si precisa che la parità contabile implicita delle azioni è ora pari a circa 0,72802 euro per azione.

A seguito dell'operazione, alla data odierna S.G.G. Holding S.p.A. possiede il 30,11% del totale delle azioni di SAES Getters S.p.A. e detiene il 46,19% dei diritti di voto.

In data 28 agosto 2023 la n. 1 azione di risparmio che SAES Getters S.p.A. ha acquistato dall'unico azionista che ha esercitato il diritto di recesso, successivamente convertita in azione ordinaria, è stata alienata ad un prezzo pari a 28,15 euro.

In data 12 settembre 2023 SAES Getters S.p.A. ha ricevuto il parere favorevole da parte della Federal Trade Commission (FTC) in merito all'operazione di cessione del business del Nitinol per applicazioni medicali alla società statunitense Resonetics, LLC. Il closing dell'operazione di cessione del business medicale è atteso entro la fine dell'anno. Si fa rinvio alla Nota n. 47 per ulteriori dettagli.

64 Si segnala che il Documento di Offerta è stato approvato dalla Consob in data 6 luglio 2023.

Lainate (MI), 12 settembre 2023

per il Consiglio di Amministrazione Dr Ing. Massimo della Porta Presidente

ATTESTAZIONE SUL BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE ABBREVIATO

ai sensi dell'articolo 81‐ter del Regolamento Consob n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche e integrazioni

  1. Il sottoscritto Giulio Canale, in qualità di Vice Presidente e Amministratore Delegato e in qualità di Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari di SAES Getters S.p.A., attesta, tenuto anche conto di quanto previsto dall'articolo 154‐bis, commi 3 e 4, del Decreto Legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:

  2. l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e

  3. l'effettiva applicazione

delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato, nel corso del periodo 1 gennaio – 30 giugno 2023.

  1. A riguardo, si segnala quanto segue:

  2. Circa il Modello di Controllo Amministrativo‐Contabile del Gruppo SAES e la sua implementazione, si conferma quanto indicato nel paragrafo 2 dell'Attestazione sul bilancio consolidato del Gruppo SAES per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2022, non essendo state apportate variazioni.

  3. Per quanto attiene ai risultati del processo di attestazione interna per il periodo contabile dal 1 gennaio al 30 giugno 2023, si conferma che sono state poste in essere e verificate anche per il bilancio consolidato semestrale abbreviato le attività di controllo illustrate nel suddetto paragrafo.
  4. Alla data odierna, il Dirigente Preposto ha ricevuto tutte le representation letter richieste, firmate dai General Manager/Financial Controller delle società controllate interessate dai processi selezionati come rilevanti a seguito del risk assessment. La corretta applicazione del sistema di controllo amministrativo‐contabile è stata confermata dal risultato positivo delle verifiche condotte dalla Funzione Internal Audit a supporto del Dirigente Preposto.
    1. Si attesta, inoltre, che:
    2. 3.1. Il bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2023:
      • a) è redatto in conformità ai principi contabili internazionali applicabili riconosciuti nella Comunità Europea ai sensi del regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento Europeo e del Consiglio, del 19 luglio 2002, e in particolare dello IAS 34 rivisto ‐ Bilanci intermedi;
      • b) corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;
      • c) è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell'emittente e dell'insieme delle imprese incluse nel consolidamento.

3.2. La relazione intermedia sulla gestione comprende un'analisi attendibile dell'andamento e del risultato della gestione, nonché della situazione dell'emittente e dell'insieme delle imprese incluse nel consolidamento, unitamente alla descrizione dei principali rischi e incertezze cui sono esposti.

Lainate (MI), 12 settembre 2023

Il Vice Presidente e Amministratore Delegato e Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari Dr Giulio Canale

RELAZIONE DELLA SOCIETA' DI REVISIONE SUL BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE ABBREVIATO AL 30 GIUGNO 2023

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