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Fine Foods & Pharmaceuticals Ntm

Quarterly Report Sep 13, 2023

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Quarterly Report

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FINE FOODS & PHARMACEUTICALS N.T.M. S.p.A.

Sede legale: VIA BERLINO 39 VERDELLINO (BG) Iscritta al Registro Imprese di BERGAMO C.F. e numero iscrizione: 09320600969 Iscritta al R.E.A. di BERGAMO n. 454184 Capitale Sociale sottoscritto € 22.770.445,02 Interamente versato Partita IVA: 09320600969

Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2023

Consiglio di Amministrazione del 13 settembre 2023

Indice

Cariche sociali pagina 3
Relazione intermedia sulla Gestione " 5
Bilancio consolidato intermedio abbreviato al 30 giugno 2023 " 34
Attestazione del Dirigente Preposto " 72
Relazione della Società Revisione " 73

CARICHE SOCIALI

Consiglio di Amministrazione

Presidente e Amministratore delegato

Marco Francesco Eigenmann

Amministratore delegato

Giorgio Ferraris

Amministratori

Ada Imperadore

  • Adriano Pala Ciurlo
  • Chiara Medioli
  • Marco Costaguta
  • Susanna Pedretti

Collegio Sindacale

Presidente

Laura Soifer

Sindaci effettivi

Luca Manzoni Mario Tagliaferri

Società di Revisione

EY S.p.A.

Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili e societari

Pietro Bassani

Nominato dal Consiglio di Amministrazione del 21 aprile 2021 ai sensi dell'art. 27-bis dello Statuto.

Comitati

Comitato Controllo e Rischi

Ada Imperadore

Susanna Pedretti

Organismo di Vigilanza

Cristiana Renna

Paolo Villa

Susanna Pedretti

Comitato Remunerazione

Ada Imperadore

Susanna Pedretti

Comitato Parti Correlate

Ada Imperadore

Susanna Pedretti

Comitato Environmental, Social e Governance (ESG)

Ada Imperadore

Chiara Medioli

Giorgio Ferraris

Relazione intermedia sulla gestione

Informativa sulle Società del Gruppo7
Andamento del mercato di riferimento12
Andamento della gestione15
Evoluzione prevedibile della gestione16
Andamento quotazione titolo Fine Foods & Pharmaceuticals N.T.M. S.p.A17
Situazione patrimoniale e finanziaria18
Situazione economica20
Conto Economico21
Indicatori Alternativi di Performance23
Principali rischi e incertezze a cui è esposto il Gruppo 24
Principali indicatori non finanziari29
Informativa sull'ambiente 29
Valutazione dei rischi di lavoro29
Informazioni sulla gestione del personale30
Attività di ricerca e sviluppo31
Rapporti con imprese controllate, collegate, controllanti e imprese sottoposte al controllo delle controllanti31
Rapporti con parti correlate31
Programma di acquisto di Azioni proprie 31
Azioni/quote della società controllante32
Uso di strumenti finanziari rilevanti per la valutazione della situazione patrimoniale e finanziaria e del risultato economico
dell'esercizio 32
Fatti significativi avvenuti nel primo semestre 202232
Protezione dati personali - Privacy33

Relazione degli amministratori sulla gestione

Premessa

Il bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2023 è stato predisposto in conformità ai principi contabili internazionali (International Accounting Standards - IAS e International Financial Reporting Standards - IFRS) emanati dall'International Accounting Standards Board (IASB) e alle interpretazioni dell'IFRS Interpretations Committee (IFRSIC) e dello Standing Interpretations Committee (SIC), riconosciuti nell'Unione Europea ai sensi del regolamento (CE) n. 1606/2002 e in vigore alla chiusura del periodo. L'insieme di tutti i principi e interpretazioni di riferimento sopraindicati è di seguito definito "IAS/IFRS".

In particolare, il bilancio consolidato semestrale abbreviato per il periodo al 30 giugno 2023 è stato redatto in base allo IAS 34 Bilanci Intermedi.

Il perimetro di consolidamento al 30 giugno 2023 include la Capogruppo Fine Foods & Pharmaceuticals N.T.M S.p.A e la controllata Euro Cosmetic S.p.A. Il 27 dicembre 2022 è stato stipulato l'atto di fusione di Pharmatek PMC S.r.l. in Euro Cosmetic S.p.A.; la fusione ha prodotto i suoi effetti giuridici, contabili e fiscali dal 1° gennaio 2023.

Gli schemi riportati nel presente documento sono stati così costruiti:

  • I valori, sia economici che patrimoniali, al 30 giugno 2023 sono riferiti al consolidato del Gruppo Fine Foods, il quale include la controllante Fine Foods e le controllata Euro Cosmetic S.p.A.
  • Il comparativo patrimoniale al 31 dicembre 2022 si riferisce al consolidato del Gruppo Fine Foods, il quale include la controllante Fine Foods e le controllate Pharmatek ed Euro Cosmetic.
  • Il comparativo economico al 30 giugno 2022 include i valori della controllante Fine Foods e delle controllate Pharmatek ed Euro Cosmetic.

Informativa sulle Società del Gruppo

Fine Foods & Pharmaceuticals N.T.M. S.p.A. (nel seguito anche "Fine Foods" e/o la "Società"), registrata e domiciliata a Bergamo, è una Società per azioni, con sede legale in Via Berlino 39, Verdellino – Zingonia (BG). La Società, quotata al segmento STAR dell'MTA di Borsa Italiana, è una CDMO (Contract Development & Manufacturing Organization) italiana indipendente. Sviluppa e produce in conto terzi prodotti per l'industria farmaceutica e nutraceutica; il Gruppo Fine Foods, con l'acquisizione di Euro Cosmetic e di Pharmatek-PMC (ora fusa per incorporazione in Euro Cosmetic), è ora attivo anche nell'industria cosmetica.

Fondata nel 1984 dalla sinergia tra due mondi, farmaceutico e nutraceutico, fa del suo principale obiettivo la ricerca della qualità e dell'innovazione per conto del cliente. Con 207 milioni di euro di ricavi nel 2022 e il 10,1% di CAGR negli ultimi 10 anni, si presenta come una realtà in crescita e orientata al futuro. La sostenibilità del proprio modello di business e un approccio olistico ai temi ESG, saranno, insieme all'innovazione di prodotto, i driver che permetteranno di sviluppare al massimo il potenziale intrinseco del Gruppo.

In particolare, Fine Foods sviluppa e produce per conto di imprese farmaceutiche e nutraceutiche farmaci, integratori alimentari e altri prodotti nutraceutici e in via residuale dispositivi medici, in forme di polveri, granulati solubili, effervescenti e masticabili, compresse filmate e compresse effervescenti e capsule di gelatina dura, e in varie tipologie di confezionamento: buste, stick, pilloliere, barattoli, blister, tubetti e strips. La circostanza di operare sia nel settore farmaceutico sia nel settore nutraceutico consente di beneficiare di sinergie in termini commerciali ed in termini di sfruttamento del know-how e delle tecnologie elaborate in entrambi i settori.

La produzione di farmaci è effettuata presso lo stabilimento di Brembate di proprietà dell'Azienda, dotato di un'area complessiva pari a 26.100 m2. Nel periodo 2016-2019 sono stati effettuati investimenti nel suddetto stabilimento per un importo pari ad Euro 15,2 milioni e le attività di espansione si sono completate nell'esercizio 2019; nel corso dell'esercizio 2020 è stato effettuato un ulteriore ampliamento per un importo pari ad Euro 3,8 milioni portando il totale metri quadri coperti calpestabili a 14.200 m2. Lo Stabilimento farmaceutico di Brembate dispone di autorizzazione alla produzione di farmaci e di certificazione GMP europea, entrambe rilasciate dall'Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA), nonché dell'autorizzazione in materia di sicurezza sul lavoro e ambientale.

Le immagini che seguono rappresentano dall'alto lo stabilimento di Brembate.

La produzione di nutraceutici, invece, è svolta presso lo stabilimento di Zingonia, Verdellino, di proprietà dell'Azienda, su un'area complessiva di circa 45.600 m2. Nel periodo 2016-2019 sono stati effettuati investimenti nel suddetto stabilimento per un importo pari ad Euro 19,7 milioni e le attività di espansione si sono completate nel 2019. A tal riguardo si segnala che, in relazione alla produzione di prodotti nutraceutici, lo stabilimento di Zingonia - Verdellino, produce in conformità con la normativa HACCP (Hazard Analysis and Critical Control Points) e nel rispetto delle GMP (Good Manufacturing Practices) applicabili agli integratori alimentari. L'Azienda ha ottenuto l'autorizzazione da parte del Ministero della Salute ed è costantemente sottoposta alla sorveglianza dell'Autorità Sanitaria Locale (ATS). Possiede idonee certificazioni relative alla sicurezza ambientale, alimentare, dei lavoratori nonché per la produzione dei dispositivi medici; ha superato inoltre con esito positivo un'ispezione da parte della Food Drug Administration, autorità statunitense, nel 2017. Lo stabilimento di Zingonia - Verdellino ha una superficie totale coperta di proprietà dell'azienda di circa 28.800 m2, comprensiva di una recente espansione di circa 12.900 m2 di superficie coperta con un incremento pari a circa l'80% della superficie preesistente.

Le immagini che seguono rappresentano dall'alto lo stabilimento di Zingonia.

Fine Foods N.T.M. S.p.A. possiede una serie di certificazioni:

  • UNI EN ISO 9001: norma che definisce i requisiti di un sistema di gestione per la qualità. Ambito di applicazione: ricerca, sviluppo e produzione di integratori alimentari, alimenti per gruppi speciali, prodotti farmaceutici per conto terzi.
  • UNI EN ISO 14001: norma che definisce i requisiti di un sistema di gestione per la tutela ambientale. Ambito di applicazione: ricerca, sviluppo e produzione di integratori alimentari, alimenti per gruppi speciali, prodotti farmaceutici per conto terzi tramite processi di: ricevimento e stoccaggio materie prime e materiali di confezionamento, macinazione, miscelazione, granulazione, vagliatura, comprimitura, depolverizzazione, filmatura, opercolatura; confezionamento in buste, blister, flaconi, barattoli e tubi; stoccaggio e spedizione prodotti finiti.
  • ISO 45001: norma che definisce i requisiti di un Sistema di gestione per la salute e sicurezza sul lavoro. Ambito di applicazione: ricerca, sviluppo e produzione di integratori alimentari, alimenti per gruppi speciali, prodotti farmaceutici per conto terzi, tramite processi di: ricevimento e stoccaggio materie prime e materiali di confezionamento, macinazione, miscelazione, granulazione, vagliatura, comprimitura, depolverizzazione, filmatura, opercolatura; confezionamento in buste, blister, flaconi, barattoli e tubi; stoccaggio e spedizione prodotti finiti.
  • SMETA (Sedex Member Ethical Trade Audit): metodologia di audit e di reportistica creata da Sedex (una delle principali organizzazioni mondiali in tema di etica aziendale che fornisce una piattaforma online utilizzata da oltre 60.000 associati in oltre 180 Paesi per aiutare le aziende ad operare in modo responsabile e sostenibile, proteggere i propri lavoratori e garantire l'eticità della propria supply chain) secondo un modello di best practice nelle tecniche di audit di businessetico. L'obiettivo è fornire un protocollo centrale e comune di verifica delle organizzazioni interessate a dimostrare l'impegno per le problematiche sociali e gli standard etici e ambientali nella propria catena di fornitura. L'azienda, attraverso un audit SMETA, ha quindi a disposizione uno strumento col quale poter valorizzare le pratiche adottate nella sua attività di business etico e responsabile. SMETA basa i suoi criteri di valutazione sul codice ETI (Ethical Trade Initiative), integrandoli con le leggi nazionali e locali applicabili e comprende quattro moduli: salute e sicurezza, norme del lavoro, ambiente ed etica aziendale.

Stabilimento di Verdellino-Zingonia:

  • UNI EN ISO 13485: norma che definisce i requisiti, a fini regolamentari, di un sistema di gestione della qualità per la produzione di dispositivi medici. Ambito di applicazione: progettazione e produzione conto terzi di dispositivi medici invasivi in relazione con gli orifizi del corpo ad uso gastrointestinale ed orale su mucosa lesa.
  • FSSC 22000: è uno schema di certificazione basato sulla norma ISO 22000, che definisce i requisiti di un sistema di gestione per la sicurezza alimentare, integrata con la norma tecnica ISO/TS 22002-1 e con i requisiti addizionali della stessa FSSC 22000. Ambito di applicazione: produzione, per conto terzi, di integratori alimentari e alimenti per gruppi speciali, in polvere, granulati, compresse e capsule. Confezionamento in plastica e poliaccoppiato.

Si segnala inoltre che Fine Foods NTM S.p.A. adotta un Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ai sensi del Decreto Legislativo 231/2001 "disciplina della responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni anche prive di personalità giuridica" che ha introdotto nel sistema normativo italiano il concetto di responsabilità amministrativa per le persone giuridiche conseguente alla commissione di un fatto illecito penalmente rilevante (reato). Il compito di vigilare sul funzionamento e l'osservanza delle regole e dei principi contenuti in tale Modello è affidato ad un Organismo di Vigilanza dotato di autonomi poteri di iniziativa e di controllo. Nel corso del 2021 si è reso necessario un aggiornamento del modello a seguito dell'introduzione dei nuovi reati tributari di cui all'art. 25 quinquiesdecies e di contrabbando di cui all'art. 25 sexiesdecies all'interno del del D. Lgs. 231/2001. L'attività di aggiornamento ha riguardato l'inserimento di specifiche attività di presidio del rischio in relazione ai reati di cui agli articoli precedenti, oltre che una revisione del risk assessment già esistente. Si evidenzia che nel corso del primo semestre 2023 l'Organismo di Vigilanza di Fine Foods sulla base delle evidenze acquisite tramite lo svolgimento delle attività ad esso demandate, hanno ritenuto corretto il sistema di presidi, integrato a livello generale da un costante processo di aggiornamento delle procedure stesse, e non hanno riscontrato, anche in costanza di emergenza Covid, nessuna anomalia concernente l'attuazione del vigente Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ex D.Lgs. n. 231/2001.

La controllata Euro Cosmetic svolge la propria attività nel settore della produzione e del commercio, della ricerca e sviluppo, di prodotti cosmetici quali a titolo esemplificativo e non limitativo detergenti liquidi per l'igiene della persona, emulsioni per la cura della pelle, igiene orale, deodoranti e profumeria alcolica a marchio proprio e di terzi.

Il Sistema di Gestione della Qualità all'interno di Euro Cosmetic è tenuto sotto controllo e in costante miglioramento mediante un piano di audit interni ed esterni con cui sono verificati:

  • la conformità ai requisiti GMPc (UNI EN ISO 22716);
  • la conformità ai requisiti della Norma UNI EN ISO 9001 Ed. 2015;
  • la conformità ai requisiti per la produzione di Presidi medico-chirurgici (Decreto Dirigenziale n.24/2020);
  • la conformità ai requisiti concordati con i Clienti nei Capitolati Tecnici e negli Accordi Qualità;
  • la conformità ai requisiti IFS HCP;

  • la conformità ai requisiti COSMOS Natural & Organic;

  • La conformità ai requisiti ECO BIO COSMESI;
  • La conformità ai requisiti ECO CERT- COSMETICI NATURALI E BIOLOGICI;
  • RSPO SCCS (Roundtable on Sustainable Palm Oil Supply Chain Certification Standard).

L'immagine che segue rappresenta alcuni dei prodotti del gruppo (BU Food, BU Pharma e BU Cosmetica):

Il Gruppo Fine Foods non detiene alcun diritto brevettuale sul prodotto, che rimane nella proprietà del cliente e non ha marchi propri. Il Gruppo detiene tuttavia rapporti con circa 170 clienti altamente fidelizzati, tra i quali importanti imprese farmaceutiche, nutraceutiche e cosmetiche italiane e multinazionali come Amway, Alfasigma, Angelini, Aurobindo, Bolton, Chiesi, Colgate, Coop, Davines, DOC, Dompè, EG-Stada, Equilibra, Giuliani, Herbalife, IBSA, Krka, Menarini, Mirato, Novartis, Paglieri, Pharmanutra, Recordati, Sanofi, Teva, Uriach, Vemedia, Viatris, Zentiva.

Andamento del mercato di riferimento

Fine Foods è uno dei player del mercato nutraceutico europeo e, all'interno di esso, è focalizzato principalmente nella produzione in conto terzi di integratori alimentari. Il mercato nutraceutico è pertanto il principale mercato di riferimento del Gruppo, dove è stato registrato il 59,2% dei ricavi da contratti con clienti nel I semestre 2023

Il grafico seguente riporta i dati inerenti il mercato degli integratori alimentari nel periodo 2019-2025, in termini di valore, in Europa.

Source: Euromonitor International, Industrial, Pharmaceuticals 2022, data in Production MSP; Consumer Health 2023, Health and Wellness 2022, Beauty and Personal Care 2022, Home Care 2022, data in Retail Value RSP, EUR Fixed Ex Rates, Current Prices; Cosmetics as per aggregation of Euromonitor's Bath and Shower, Deodorants, Hair Care, Skin Care, Fragrances and Sun Care; Biocides as per aggregation of Euromonitor's Oral Care, Dermatologicals, Surface Care, Adult Mouth Care

All'interno di tale mercato il segmento cui si rivolge il Gruppo è quello degli integratori alimentari (Dietary Supplements) in Europa. Il valore atteso del segmento è previsto in crescita da circa 17,2 € mld nel 2022 a circa 20,3 € mld nel 2025, con un CAGR '22-'25 pari al 5,7%. Al 30 giugno 2023 ricavi da contratti con i clienti complessivi generati dalla business Unit Nutraceutica del Gruppo sono pari a 75.405.422 Euro, in netta crescita rispetto ai 56.766.705 Euro registrati al 30 giugno 2022.

Il secondo mercato di riferimento del Gruppo, dove è stato registrato il 27,3% dei ricavi da contratti con clienti nel I semestre 2023, è il mercato Farmaceutico. Al 30 giugno 2023 la Società ha registrato nella Business Unit Pharma ricavi per Euro 34.840.185, dato in crescita rispetto ai 25.825.493 Euro alla chiusura dello stesso periodo dell'anno precedente.

Il seguente grafico riporta l'andamento di tale mercato e le previsioni relative al valore della produzione farmaceutica in Europa. Nel periodo preso in considerazione si registra un CAGR '22-'25 pari al 5,5 %.

Source: Euromonitor International, Industrial, Pharmaceuticals 2022, data in Production MSP; Consumer Health 2023, Health and Wellness 2022, Beauty and Personal Care 2022, Home Care 2022, data in Retail Value RSP, EUR Fixed Ex Rates, Current Prices; Cosmetics as per aggregation of Euromonitor's Bath and Shower, Deodorants, Hair Care, Skin Care, Fragrances and Sun Care; Biocides as per aggregation of Euromonitor's Oral Care, Dermatologicals, Surface Care, Adult Mouth Care

Il mercato farmaceutico è contraddistinto da una notevole stabilità e fedeltà dei clienti nei confronti dei propri fornitori. Le crescite previste sono riflesse in quelle dei CDMO che producono medicinali per conto delle aziende farmaceutiche (i.e. Fine Foods). La domanda attesa di prodotti farmaceutici è stabilmente in crescita a seguito dell'aumento dell'età media della popolazione mondiale e dell'aumento degli standard di salute adottati, soprattutto nei paesi sviluppati.

Per quanto riguarda la composizione del mercato farmaceutico, il segmento cui si rivolge l'Emittente è quello del CDMO Farmaceutico, che nel 2020 in Europa ha rilevato la seguente composizione:

Source: Prometeia – Farmindustria 2022

Il terzo mercato di riferimento del Gruppo è quello in cui opera la controllata Eurocosmetic, dove è stato registrato il 13,5% dei ricavi da contratti con clienti nel primo semestre 2023, pari ad Euro 17.214.911.

Tali dati aggregano i valori delle seguente categorie: "Cosmetica" si riferisce all'aggregazione delle categorie di Euromonitor "Bath and Shower", "Deodorants", "Hair Care" e "Skin Care". "Biocidi" si riferisce all'aggregazione delle categorie di Euromonitor "Oral Care", "Dermatologicals", "Surface Care" e "Adult Mouth Care".

Il seguente grafico riporta l'andamento e le previsioni relative a tale mercato, in termini di valore, in Europa. Si prevede che il mercato europeo dei cosmetici e dei biocidi acceleri la crescita nei prossimi anni. Nel periodo preso in considerazione si registra un CAGR '22- '25 del 5,6%.

Source: Euromonitor International, Industrial, Pharmaceuticals 2022, data in Production MSP; Consumer Health 2023, Health and Wellness 2022, Beauty and Personal Care 2022, Home Care 2022, data in Retail Value RSP, EUR Fixed Ex Rates, Current Prices; Cosmetics as per aggregation of Euromonitor's Bath and Shower, Deodorants, Hair Care, Skin Care, Fragrances and Sun Care; Biocides as per aggregation of Euromonitor's Oral Care, Dermatologicals, Surface Care, Adult Mouth Care

Dalle analisi sopra riportate si evidenzia come Fine Foods sia sovraperformante rispetto al mercato e ai suoi competitors. I mercati di riferimento mostrano una crescita elevata e costante nonché resilienza durante le recessioni. Nonostante ciò, Fine Foods ha notevolmente superato i suoi mercati finali di riferimento nell'ultimo decennio, con vendite nel 2022 pari a 2,6 volte il livello raggiunto nel 2012.

Sources: Euromonitor International, Industrial, Pharmaceuticals, 2022 Edition Production MSP, EUR Fixed Ex Rates, Current Prices. Consumer Health, 2023 Edition, Retail Value RSP, EUR Fixed Ex Rates, Current Prices

Andamento della gestione

Il primo semestre 2023, nonostante il contesto economico e geopolitico internazionale, chiude in crescita rispetto al primo semestre 2022.

Si ricorda che per il semestre chiuso al 30 giugno 2022 il perimetro di consolidamento includeva la controllante Fine Foods e le controllate Pharmatek ed Euro Cosmetic mentre nel semestre chiuso al 30 giugno 2023 tale perimetro include, oltre alla Capogruppo Fine Foods, la controllata Euro Cosmetic, la quale ha incorporato, a far data 1° gennaio 2023, la società Pharmatek.

Indicatori economici dell'esercizio (In migliaia di Euro) 30.06.2023 30.06.2022
Ricavi 127.461 100.580
EBITDA 12.617 7.838
Risultato operativo (EBIT) 448 540
Utile (Perdita) di periodo (1.663) (6.036)

La tabella di cui sopra fornisce una prima indicazione di massima sull'andamento economico del Gruppo al 30 giugno 2023: in sintesi, i ricavi si incrementano rispetto al semestre precedente, nonostante il contesto economico e geopolitico internazionale, sino a toccare quota 127,5 Milioni di Euro (+26,7%).

Il risultato operativo lordo o EBITDA, pari a 12,6 milioni di Euro al 30 giugno 2023, registra una significativa crescita pari a 61,0% rispetto alla semestrale del 2022.

Per quanto sopra, l'Ebitda Margin passa dal 7,8% al 9,9%.

Il risultato operativo o EBIT, pari a 0,4 milioni di Euro al 30 giugno 2023, mostra un calo generato principalmente dalla svalutazione apportata all'avviamento relativo alla CGU Pharmatek, pari a 4,4 milioni di Euro a seguito del test di impairment svolto dagli amministratori così come meglio dettagliato nel proseguo. Senza il suddetto effetto, il risultato operativo sarebbe stato pari a 4,8 milioni di Euro. Si sottolinea che tale svalutazione si inserisce nel più ampio contesto della riorganizzazione della BU Cosmetica che ha previsto, tra le altre, la dismissione di alcune di linee di business non più ritenute strategiche.

La svalutazione effettuata impatta anche il risultato di periodo che registra una perdita di 1,7 milioni di Euro. Al netto di tale svalutazione, Il risultato sarebbe stato positivo per 2,7 milioni di Euro.

Il risultato di entrambi i periodi è influenzato anche dalle variazioni di Fair Value delle attività finanziarie. Nei primi sei mesi del 2023, dalla gestione titoli patrimoniale della Capogruppo, emerge una variazione positiva di fair value di Euro 1,7 milioni, in controtendenza rispetto al corrispondente periodo dell'esercizio precedente (variazione negativa di fair value pari a Euro 5,8 milioni). Al 30 giugno 2023, la Società ha sostanzialmente chiuso la posizione con il primario Istituto di Credito a cui aveva conferito nel gennaio 2019 l'incarico di prestare il servizio di gestione del proprio portafoglio di investimento. Si segnala che complessivamente la gestione del suddetto portafoglio, dalla data di accensione alla sua estinzione, è stata positiva per Euro 5,7 milioni.

Andamento Economico Fine Foods

I ricavi al 30 giugno 2023 della capogruppo Fine Foods & Pharmaceuticals N.T.M. S.p.A. ammontano a 110,2 milioni di Euro, contro gli 82,6 milioni di Euro dell'esercizio precedente e registrano un incremento del 33,5%.

I ricavi della Business Unit Food in H1 2023 si attestano a Euro 75,4 milioni rispetto a Euro 56,8 milioni del semestre precedente con una crescita del 32,8%.

La Business Unit Pharma continua la sua ripresa, portando il fatturato ad Euro 34,8 milioni e registrando una crescita del 34,9% nel primo semestre 2023 rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.

Il risultato operativo lordo o EBITDA della società risulta in crescita rispetto alla semestrale 2022 ed è pari a 12,2 milioni di Euro, contro gli Euro 7,1 milioni (+71,5%). L'Ebitda Margin al 30 giugno 2023 risulta pari a 11,1%, anch'esso in forte crescita rispetto allo stesso dato del semestre 2022 pari a 8,6%. Il bilancio di Fine Foods & Pharmaceuticals al 30 giugno 2023 chiude con un utile d'esercizio pari a 3,9 milioni di Euro.

Andamento Economico Euro Cosmetic

Nel primo semestre 2023 Euro Cosmetic S.p.A ha registrato, a parità di perimetro, una leggera diminuzione del fatturato, passando da 18 milioni di Euro al 30 giugno 2022 a 17,2 milioni di Euro al 30 giugno 2023. Tale calo è generato anche dalla dismissione di alcune linee di business non più ritenute strategiche dal Management (E-CIG e parte dei PMC).

L'EBITDA risulta pari a 0,4 milioni Euro. Il bilancio di Euro Cosmetic S.p.A. al 30 giugno 2023 chiude con una perdita d'esercizio di 1,2 milioni di Euro.

Evoluzione prevedibile della gestione

L'economia globale si sta finalmente riprendendo dopo il periodo di difficoltà generato dalla pandemia di Covid-19 e dagli scenari geopolitici degli ultimi anni. Nonostante ciò, l'attività economica mondiale è impattata dall'alta inflazione e da condizioni di finanziamento restrittive. Nel corso del 2022, l'andamento del PIL globale ha visto un notevole rallentamento, anche se molti dei fattori che hanno avuto un impatto negativo si stanno gradualmente attenuando. Il calo dei prezzi dell'energia e dell'inflazione complessiva, l'alleviamento dei colli di bottiglia nelle catene di approvvigionamento e la contestuale riapertura dell'economia cinese, stanno contribuendo a un miglioramento generale della situazione socioeconomica mondiale.

Tutto ciò si riflette positivamente sulle stime di crescita pubblicate dell'OCSE, che prevedono una ripresa comunque debole se paragonata agli standard del passato. Secondo l'Economic Outlook dell'OCSE dello scorso mese di giugno, nel 2023 è prevista una crescita globale del 2,7%, con un modesto rialzo al 2,9% nel 2024, entrambi ben al di sotto del tasso di crescita medio nel decennio precedente la pandemia di Covid-19.

Per quanto riguarda l'Eurozona, l'economia ha continuato a mostrare una notevole resistenza in un contesto difficile, caratterizzato dall'invasione dell'Ucraina da parte della Russia. L'UE ha ridotto con successo la sua dipendenza dai combustibili fossili russi, contenendo l'impatto negativo sull'economia ed entrando nel 2023 con valori migliori del previsto. Rimbalzando dalla stagnazione sperimentata alla fine del 2022, la crescita del PIL è destinata a rafforzarsi nel corso del 2023, grazie ai prezzi notevolmente più bassi del gas all'ingrosso e alla continua resilienza sul mercato del lavoro. Tuttavia, continua a incidere l'elevata inflazione sul potere d'acquisto delle famiglie, in particolare tra le fasce più vulnerabili, comportando maggiori rischi di povertà e gravando sulla competitività europea. I prezzi dell'energia rimangono significativamente più elevati rispetto al resto del mondo. Inoltre, l'ambiente esterno è caratterizzato da un crescente protezionismo geostrategico, sottolineando ulteriormente la necessità di salvaguardare la competitività e l'apertura strategica autonoma dell'economia dell'UE. Le stime degli ultimi mesi (maggio 2023) indicano per l'economia europea una crescita dell'1,0% nel 2023 (+0,8% rispetto alle previsioni precedenti) e dell'1,7% nel 2024 (in precedenza +1,6%).

Per quanto riguarda la situazione dell'Italia, la crescita del PIL dovrebbe rallentare dal 3,8% del 2022 all'1,2% nel 2023 e all'1,0% nel 2024, in quanto, secondo l'Economic Outlook pubblicato nello scorso mese di giugno, l'elevata inflazione sta erodendo i redditi reali. Data la modesta crescita salariale, le condizioni finanziarie si stanno inasprendo e il sostegno fiscale eccezionale legato alla crisi energetica sta gradualmente scomparendo, gravando sui consumi privati e sugli investimenti. In ogni caso, i consistenti risparmi accumulati dalle famiglie potrebbero sostenere un rimbalzo della domanda interna più rapido di quanto attualmente previsto. Il report di giugno predisposto da Confindustria indica un secondo trimestre 2023 in crescita ma a ritmi moderati, trainato dai servizi, mentre l'industria dimostra di poter resistere. Come previsto, l'inflazione è persistente, i tassi di interesse salgono e i prestiti diminuiscono. Si colgono segnali in entrambe le direzioni per i consumi, mentre gli investimenti crescono anche se di poco.

Per quanto riguarda la situazione degli USA, gli economisti dell'OCSE prevedono che, dopo il +2,1% dello scorso anno, il PIL possa crescere dell'1,6% nel 2023 e dell'1,0% nel 2024.

Nel 2023, la crescita economica della Cina toccherà il 5,4% dopo il 3,0% del 2022, assestandosi al 5,1% nel 2024. L'abolizione delle restrizioni zero-Covid ha sbloccato la domanda interna di servizi repressa, aumentando i ricavi nei settori terziari, duramente colpiti da blocchi, come il turismo o l'intrattenimento. La crescita delle esportazioni sarà, tuttavia, mitigata dalla debolezza della domanda globale. L'impatto dell'inflazione dei prezzi al consumo rimarrà contenuto grazie a una moderata ripresa della domanda interna.

Inoltre, il costo dell'energia, sebbene in riduzione rispetto al periodo precedente, rimane significativamente più elevato rispetto ai trend storici.

In tale contesto, il Gruppo continuerà a sviluppare il business lungo le tre direttrici principali – Food, Pharma e Cosmetica – attraverso il potenziamento dell'attività in capo a tutte le funzioni aziendali. Fine Foods rimane attenta, inoltre, a cogliere eventuali opportunità di crescita anche per linee esterne.

Con riferimento alla BU Food, l'incremento del fatturato registrato nella prima parte dell'anno conferma l'efficacia delle azioni commerciali intraprese e ci permette di prevedere un outlook ampiamente positivo.

Con riferimento alla BU Pharma, ci si aspetta continui a mostrare importanti trend di crescita anche a fronte di importanti accordi pluriennali già sottoscritti con significativi clienti internazionali che richiederanno l'ampliamento dello stabilimento produttivo.

Con riferimento alla BU Cosmetica, proseguirà l'integrazione e l'ottimizzazione dei processi. Gli investimenti relativi all'ampliamento della capacità produttiva del sito di Trenzano sono in via di completamento. Si prevede pertanto, una maggiore efficienza a regime e un'aumentata capacità di far fronte alle richieste della clientela. Si segnala, infine, che lo stabilimento di Cremosano è stato definitivamente chiuso e la produzione trasferita a Trenzano.

Sebbene il secondo trimestre evidenzi una flessione in termini di marginalità rispetto al primo trimestre – fenomeno principalmente ascrivibile alle attività di riorganizzazione della Cosmetica - il management è ragionevolmente certo di proseguire con il trend di miglioramento della marginalità, anche in considerazione dei risultati conseguiti nel periodo successivo alla data di chiusura del semestre.

Il Gruppo crede in un futuro equo e sostenibile, e opera nell'ottica della creazione di valore a lungo termine a beneficio degli stakeholder, contribuendo allo sviluppo e al benessere delle comunità in cui è inserita. Da aprile 2021 Fine Foods è una benefit corporation. In Fine Foods, i temi ESG rappresentano un insieme di attività strutturate e il Gruppo intende proseguire il proprio programma di sostenibilità anche per gli esercizi futuri.

Andamento quotazione titolo Fine Foods & Pharmaceuticals N.T.M. S.p.A.

Alla data del 30 giugno 2023 il titolo Fine Foods & Pharmaceuticals N.T.M. S.p.A. registrava una quotazione pari a 8,00 euro per azione, con una diminuzione di 4,1 punti percentuali rispetto alla quotazione al 30 dicembre 2022 (8,34 euro per azione). La capitalizzazione di Borsa al 30 giugno 2023 risultava pari Euro 204,5 milioni.

Nel grafico seguente si riporta l'andamento del titolo Fine Foods confrontato con i principali indici di Borsa al 30 giugno 2023:

Nella tabella che segue si riportano i principali dati azionari e borsistici al 30 giugno 2023.

Dati azionari e borsistici al 30 giugno 2023
Prezzo prima quotazione (02/01/2023) 8,35
Prezzo quotazione massima 8,45
Prezzo quotazione minima 7,40
Prezzo ultima quotazione (30/06/2023) 8,00
N. azioni circolazione quotate 22.060.125
N. azioni circolazione non quotate 3.500.000
Capitalizzazione totale 204,5 M€

Situazione patrimoniale e finanziaria

Al fine di una migliore comprensione della situazione patrimoniale e finanziaria della società, si fornisce di seguito un prospetto di riclassificazione dello Stato Patrimoniale.

Nel prospetto che segue è riportato l'indebitamento finanziario netto secondo quanto previsto dalla raccomandazione Consob del 21 aprile 2021 e in conformità con gli negli orientamenti ESMA32-382-1138.

in migliaia di Euro 30/06/2023 31/12/2022
A. Disponibilità liquide 49.243 10.232
B. Mezzi equivalenti a disponibilità liquide - -
C. Altre attività finanziarie correnti 3.845 66.513
D. Liquidità (A) + (B) + (C) 53.088 76.745
E. Debito finanziario corrente (inclusi gli strumenti di debito, ma esclusa la parte
corrente del debito finanziario non corrente)
18.914 10.821
F. Parte corrente del debito finanziario non corrente 20.667 29.744
G. Indebitamento finanziario corrente (E + F) 39.581 40.565
- di cui garantito - -
- di cui coperto da garanzia reale 5.746 5.908
- di cui non garantito 33.835 34.657
H. Indebitamento finanziario corrente netto (G - D) (13.507) (36.180)
I. Debito finanziario non corrente (esclusi la parte corrente e gli strumenti di debito) 71.351 79.796
J. Strumenti di debito - -
K Debiti commerciali e altri debiti non correnti - -
L. Indebitamento finanziario non corrente (I + J + K) 71.351 79.796
- di cui garantito - -
- di cui coperto da garanzia reale 8.444 9.654
- di cui non garantito 62.907 70.142
M. Totale Indebitamento Finanziario (H + L) 57.844 43.616
Capitale circolante 30/06/2023 31/12/2022
Rimanenze 51.283.098 40.422.499
Crediti commerciali 48.824.877 39.347.321
Altre attività correnti 8.124.484 8.158.442
Debiti commerciali (38.121.073) (33.450.468)
Altre passività correnti (11.152.511) (10.018.421)
Fondi per rischi ed oneri / imposte differite (285.061) (281.658)
Totale capitale circolante (A) 58.673.814 44.177.716
Capitale immobilizzato 30/06/2023 31/12/2022
Immobilizzazioni materiali 105.763.602 104.162.050
Immobilizzazioni immateriali e diritti d'uso 17.103.438 22.851.617
Altri crediti ed attività non correnti 7.678.478 8.133.533
TFR ed altri fondi (2.311.693) (2.419.013)
Totale capitale immobilizzato (B) 128.233.825 132.728.186
Capitale investito netto (A) + (B) 186.907.639 176.905.903
Fonti 30/06/2023 31/12/2022
Patrimonio netto 129.063.976 133.289.763
Indebitamento finanziario netto 57.843.663 43.616.140
Totale Fonti 186.907.639 176.905.903

Il capitale investito netto al 30 giugno 2023 è pari a 187 milioni di euro (Euro 177 milioni al 31 dicembre 2022) ed è coperto da:

  • ➢ Patrimonio netto per 129,1 milioni di euro (133,3 milioni di euro al 31 dicembre 2022);
  • ➢ Posizione Finanziaria Netta del Gruppo: al 30 giugno 2023 è pari a Euro 57,8 milioni, con una variazione negativa di Euro 14,2 milioni rispetto alla PFN di Euro 43,6 milioni al 31 dicembre 2022. La variazione è dovuta prevalentemente all'aumento del Capitale Circolante Netto commerciale (15,7 milioni), alla variazione dei CAPEX netti effettuati nel periodo (circa 8 milioni), e ai dividendi distribuiti nel I semestre 2022 (Euro 2,5 milioni) a seguito della delibera di approvazione del bilancio d'esercizio chiuso al 31 dicembre 2022. Si segnala, inoltre, che l'importo derivante dalla dismissione del portafoglio titoli detenuto dalla Capogruppo, alla data di chiusura della semestrale è stato riclassificato da "Altre attività finanziarie correnti" a "Disponibilità liquide".

Il Capitale Circolante al 30 giugno 2023 risulta pari ad Euro 58,7 milioni contro Euro 44,2 milioni alla data di chiusura dell'esercizio precedente. In particolare, il Capitale circolante netto commerciale, pari ad Euro 62 milioni (contro 46,3 milioni al 31 dicembre 2022), ha subito le seguenti variazioni: aumento dei crediti commerciali (Euro 9,5 milioni) e delle rimanenze di magazzino (Euro 10,9 milioni), parzialmente compensato dall'aumento dei debiti commerciali (Euro 4,7 milioni).

Le immobilizzazioni materiali si incrementano per circa 1,6 milioni nel I semestre 2023, a seguito di investimenti netti per Euro 8 milioni e ammortamenti di periodo per Euro 6,4 milioni.

Le immobilizzazioni immateriali e diritti d'uso sono pari a 17,1 milioni di Euro al 30 giugno 2023 (22,8 milioni di Euro alla chiusura dell'esercizio 2022). Tale diminuzione è dovuta principalmente alla svalutazione dell'avviamento della controllata Pharmatek per Euro 4,4 milioni.

Indicatori Patrimoniali e Finanziari

Si precisa che ai fini del calcolo degli indici DSO, DPO e DIO per il primo semestre 2023 è stato utilizzato come fattore 180 giorni.

Indicatore 30/06/2023 31/12/2022 Metodo Calcolo
Margine di struttura 6.196.936 6.276.096 Patrimonio Netto - Immobili, impianti e macchinari - Altre immobilizzazioni
immateriali - Diritti d'uso
Quoziente di struttura 1,1 1,0 Patrimonio Netto/(Immobili, impianti e macchinari - Altre immobilizzazioni
immateriali - Diritti d'uso)
Margine di liquidità 21.182.847 40.216.748 Totale attività correnti - Rimanenze- Totale passività correnti
Quoziente di liquidità 1,2 1,5 (Totale attività correnti - Rimanenze)/Totale passività correnti
DSO 69 69 31.12.2022 (Crediti Commerciali/Ricavi delle vendite)*365
30.06.2023 (Crediti Commerciali/Ricavi delle vendite)*180
31.12.2022 (Debiti Commerciali/Costo di acquisto Materie Prime)*365
DPO 87 95 30.06.2023 (Debiti Commerciali/Costo di acquisto Materie Prime)*180
DIO 117 115 31.12.2022 (Rimanenze/Costo di acquisto Materie Prime)*365
30.06.2023:(Rimanenze/Costo di acquisto Materie Prime)*180

Situazione economica

Per meglio comprendere il risultato della gestione della società, si fornisce di seguito un prospetto di riclassificazione del Conto Economico.

Conto Economico

Voce 30/06/2023 % 30/06/2022 % Variazione
Assoluta
Variazione
%
Ricavi da contratti con clienti 127.460.518 100,0% 100.579.641 100,0% 26.880.878 26,7%
Costi per consumo materie prime, variazione
delle rimanenze dei prodotti finiti e dei prodotti in
corso di lavorazione.
(79.184.580) (62,1%) (60.551.439) (60,2%) (18.633.141) 30,8%
VALORE AGGIUNTO 48.275.938 37,9% 40.028.201 39,8% 8.247.737 20,6%
Altri proventi 1.108.891 0,9% 232.668 0,2% 876.222 376,6%
Costi per servizi (13.212.226) (10,4%) (12.067.688) (12,0%) (1.144.538) 9,5%
Costo del personale (22.571.196) (17,7%) (19.629.655) (19,5%) (2.941.541) 15,0%
Altri costi operativi (984.846) (0,8%) (725.352) (0,7%) (259.493) 35,8%
EBITDA 12.616.561 9,9% 7.838.174 7,8% 4.778.387 61,0%
EBITDA ADJUSTED 12.616.561 9,9% 8.384.988 8,3% 4.231.572 50,5%
Ammortamenti e svalutazioni (12.168.816) (9,5%) (7.298.070) (7,3%) (4.870.746) 66,7%
EBIT 447.745 0,4% 540.104 0,5% (92.360) (17,1%)
EBIT ADJUSTED 4.847.745 3,8% 1.086.919 1,1% 3.760.826 346,0%
Proventi finanziari 32.367 0,0% 7.728 0,0% 24.638 318,8%
Oneri finanziari (2.290.377) (1,8%) (595.628) (0,6%) (1.694.749) 284,5%
Variazioni di fair-value delle attività e passività
finanziarie
1.702.536 1,3% (5.845.820) (5,8%) 7.548.356 (129,1%)
REDDITO ANTE IMPOSTE (107.729) (0,1%) (5.893.615) (5,9%) 5.785.886 (98,2%)
REDDITO ANTE IMPOSTE ADJUSTED 4.292.271 3,4% (5.346.800) (5,3%) 9.639.071 (180,3%)
Imposte sul reddito 1.555.543 1,2% 142.183 0,1% 1.413.360 994,0%
Utile (perdita) dell'esercizio (1.663.272) (1,3%) (6.035.798) (6,0%) 4.372.526 (72,4%)
Utile (perdita) ADJUSTED 2.736.728 2,1% (5.641.544) (5,6%) 8.378.272 (148,5%)

Nella tabella sottostante si riportano le riconciliazioni dei valori di Valore aggiunto, EBITDA, EBIT, Reddito ante imposte nonché dell'utile (perdita) del periodo ed i relativi valori Adjusted.

Il Valore aggiunto è stato determinato adottando la seguente classificazione del conto economico:

Ricavi da contratti con clienti 30-giu-23
127.460.518
30-giu-22
100.579.641
Costi per consumo materie prime, variazione delle rimanenze dei prodotti finiti
e dei prodotti in corso di lavorazione
(79.184.580) (60.551.439)
Valore Aggiunto 48.275.938 40.028.201

Per quanto concerne le altre voci del conto economico si riporta lo schema sottostante che esplicita la definizione dei subtotali.

30-giu-23 30-giu-22
Utile (perdita) dell'esercizio (1) (1.663.272) (6.035.798)
Imposte sul reddito (1.555.543) (142.183)
Risultato ante imposte (2) (107.729) (5.893.615)
Variazioni di fair-value delle attività e passività finanziarie (1.702.536) 5.845.820
Oneri finanziari 2.290.377 595.628
Proventi finanziari (32.367) (7.728)
EBIT (3) 447.745 540.104
Ammortamenti 12.168.816 7.298.070
EBITDA (4) 12.616.561 7.838.174

Le partite straordinarie e non ricorrenti che sono state rettificate nel corso del periodo chiuso al 30 giugno 2023 ed al 30 giugno 2022 sono riportate nella tabella sottostante, per un maggior dettaglio si rimanda a quanto riportato nel proseguo.

30-giu-23 30-giu-22
Oneri e proventi non ricorrenti riconducibili a Pharmatek - 546.815
Totale Oneri e proventi non ricorrenti (5) - 546.815

In virtù di tali costi non ricorrenti l'EBITDA Adjusted, l'EBIT Adjusted nonché il risultato ante imposte Adjusted ed infine l'utile (perdita) Adjusted sono riportati nella tabella sottostante.

30-giu-23 30-giu-22
EBITDA ADJ (4) + (5) 12.616.561 8.384.988
Svalutazione avviamento Pharmatek (6) 4.400.000 -
EBIT ADJ (3) + (5) 4.847.745 1.086.919
Risultato ante imposte (107.729) (5.893.615)
Oneri e proventi non ricorrenti (5) - 546.815
Svalutazione avviamento Pharmatek (6) 4.400.000 -
Risultato ante imposte ADJ 4.292.271 (5.346.800)
Imposte sul reddito (1.555.543) (142.183)
effetto fiscale sugli oneri e proventi non ricorrenti (5+6) * 27,9% - (152.561)
Utile (perdita) ADJ 2.736.728 (5.641.544)

Preliminarmente alla nota di commento all'andamento economico del Gruppo, si ricorda che per il semestre chiuso al 30 giugno 2022 il perimetro di consolidamento includeva la controllante Fine Foods e le controllate Pharmatek ed Euro Cosmetic, mentre nel semestre chiuso al 30 giugno 2023 tale perimetro include solo la controllante Fine Foods e la controllata Euro Cosmetic, a seguito della fusione per incorporazione della controlla Pharmatek in Euro Cosmetic.

La voce Ricavi delle vendite e delle prestazioni è passata da Euro 100,6 milioni al 30 giugno 2022 ad Euro 127,5 milioni al 30 giugno 2023 registrando un incremento del 26,7%.

L'incidenza dei costi delle Materie prime sui Ricavi delle Vendite, pari a circa il 62,1%, risulta in crescita rispetto a quanto evidenziato nella relazione finanziaria semestrale 2022 (60,2%).

Il Costo del Personale ammonta a 22,6 milioni di Euro, con un incremento pari a 2,9 milioni di Euro rispetto allo stesso periodo dell'esercizio 2022.

Al 30 giugno 2023 l'EBITDA è pari a 12,6 milioni di Euro (9,9% di Ebitda Margin), in aumento rispetto ai 7,8 milioni dell'esercizio precedente (7,8% di Ebitda Margin). Il miglioramento della marginalità deriva principalmente dalla riduzione dell'impatto sul fatturato dei costi del personale e delle energie, nonché dal migliore assorbimento di costi fissi sui ricavi. Si segnala, in ogni caso, che il costo dell'energia risulta essere ancora percentualmente più elevato rispetto al costo storico; tale incidenza viene stimata in quasi 0,6 punti percentuali sull'EBITDA, pari a circa 0,8 milioni di Euro che porterebbe l'Ebitda a 13,4 milioni di Euro, con una marginalità del 10,5%. L'EBIT ammonta a 0,4 milioni di Euro rispetto a 0,5 milioni al 30 giugno 2022. Il calo del risultato operativo riflette la svalutazione

dell'avviamento di Pharmatek per 4,4 milioni di Euro. Anche tale risultato risulta influenzato dagli effetti dell'energia di cui sopra che, pertanto, risulterebbe pari a Euro 1,3 milioni.

Il Risultato Ante Imposte del primo semestre 2023 è pari a Euro -0,1 milioni rispetto a Euro -5,9 milioni in H1 2022; tale perdita è quasi totalmente ascrivibile alla svalutazione effettuata sull'avviamento della ex controllata Pharmatek, fusa per incorporazione in Euro Cosmetic. Tale effetto porta ad una Perdita di periodo di H1 2023 pari ad Euro 1,7 milioni (-6,0 milioni di Euro al 30 giugno 2022).

Si rileva che nel corso del primo semestre 2023 non sono stati sostenuti oneri di natura non ricorrente con impatto sull'EBITDA.

Nel corso del primo semestre 2022, invece, sono stati sostenuti oneri di natura non ricorrente riconducibili alla controllata Pharmatek, quali la grandinata straordinaria del mese di maggio e la conclusione di un rapporto con un dirigente dell'azienda per un totale di 0,5 milioni di Euro.

Nel 2023, si segnala come non ricorrente sull'EBIT, la svalutazione dell'avviamento di Pharmatek per Euro 4,4 milioni. L'EBIT ADJ risulta pari a 4,8 milioni di Euro contro 1,1 milioni di Euro al 30 giugno 2022.

Il risultato netto ADJ del primo semestre 2023, al netto della svalutazione effettuata sull'avviamento, è pari a 2,7 milioni di Euro contro la perdita di periodo di 5,6 milioni di Euro al 30 giugno 2022.

Tali Adjustment sono stati depurati del relativo effetto fiscale (Aliquota 27,9%) ai fini del calcolo dell'Utile (perdita) Adjusted relativamente all'anno 2022.

Indicatori Alternativi di Performance

Allo scopo di facilitare la comprensione dell'andamento economico e finanziario di Fine Foods, gli amministratori hanno individuato nei paragrafi precedenti alcuni Indicatori Alternativi di Performance ("IAP"). Tali indicatori rappresentano, inoltre, gli strumenti che facilitano gli amministratori stessi nell'individuare tendenze operative e nel prendere decisioni circa investimenti, allocazione di risorse ed altre decisioni operative.

Per una corretta interpretazione di tali IAP si evidenzia quanto segue:

  • tali indicatori sono costruiti esclusivamente a partire da dati storici e non sono indicativi dell'andamento futuro della società;
  • Gli IAP non sono previsti dai principi contabili internazionali (IFRS) e, pur essendo derivati dai bilanci della società non sono assoggettati a revisione contabile;
  • gli IAP non devono essere considerati sostituitivi degli indicatori previsti dai principi contabili di riferimento (IFRS);
  • la lettura di detti IAP deve essere effettuata unitamente alle informazioni finanziarie tratte dai bilanci della società;
  • le definizioni degli indicatori utilizzati, in quanto non rivenienti dai principi contabili di riferimento, potrebbero non essere omogenee con quelle adottate da altri gruppi/società e quindi con esse comparabili;
  • gli IAP utilizzati risultano elaborati con continuità e omogeneità di definizione e rappresentazione per tutti i periodi per i quali sono incluse informazioni finanziarie nella presente situazione finanziaria intermedia consolidata.

Gli IAP sotto riportati sono stati selezionati e rappresentati nella Relazione sulla gestione in quanto il Gruppo ritiene che:

  • l'Indebitamento finanziario netto consente una migliore valutazione del livello complessivo di indebitamento, della solidità patrimoniale e della capacità di rimborso del debito;
  • il Capitale Immobilizzato e pertanto, gli Investimenti netti in immobilizzazioni materiali e immateriali, calcolati come la somma di incrementi (al netto dei decrementi) di immobilizzazioni materiali (incluso il diritto d'uso di beni in leasing) e immateriali - il Capitale Circolante Netto e il Capitale Netto Investito consentono una migliore valutazione sia della capacità di far fronte agli impegni commerciali a breve termine attraverso l'attivo commerciale corrente sia della coerenza tra la struttura degli impieghi e quella delle fonti di finanziamento in termini temporali;
  • L'EBITDA è rappresentato dal risultato operativo al lordo delle voci Ammortamenti e Accantonamenti. L'EBITDA così definito rappresenta una misura utilizzata dalla Direzione per monitorare e valutare l'andamento operativo della Società. L'EBITDA non è identificato come misura contabile nell'ambito degli IFRS e, pertanto, è considerato misura alternativa per la valutazione dell'andamento del Risultato operativo della Società. Poiché la composizione dell'EBITDA non è regolamentata dai principi contabili di riferimento, il criterio di determinazione applicato dalla Società potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altre società e quindi non comparabile.
  • L'EBITDA ADJUSTED è rappresentato dal risultato operativo al lordo delle voci Ammortamenti e Accantonamenti, cui vengono sottratti ricavi e costi operativi che, sebbene inerenti all'attività, hanno natura non ricorrente ed hanno influito in maniera significativa sui risultati. L'EBITDA ADJUSTED così definito rappresenta una misura utilizzata dalla Direzione della Società per monitorare e valutare l'andamento operativo della Società. L'EBITDA ADJUSTED non è identificato come misura contabile nell'ambito degli IFRS e, pertanto, deve essere considerato misura alternativa per la valutazione dell'andamento del Risultato operativo della Società. Poiché la composizione dell'EBITDA ADJUSTED non è regolamentata dai principi contabili di riferimento, il criterio di determinazione applicato dalla Società potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altre società e quindi non comparabile.
  • EBIT ADJUSTED è rappresentato dal risultato operativo della Società cui vengono sottratti ricavi e costi operativi che, sebbene inerenti all'attività, hanno natura non ricorrente ed hanno influito in maniera significativa sui risultati. Il criterio di determinazione applicato dalla Società potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altri gruppi e, pertanto, il saldo ottenuto dalla Società potrebbe non essere comparabile con quello determinato da questi ultimi.
  • REDDITO ANTE IMPOSTE ADJUSTED è rappresentato dal risultato ante imposte della Società cui vengono sottratti ricavi e costi operativi che, sebbene inerenti all'attività, hanno natura non ricorrente ed hanno influito in maniera significativa sui risultati nonché la variazione di fair value dei warrant. Il criterio di determinazione applicato dalla Società potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altri gruppi e, pertanto, il saldo ottenuto dalla Società potrebbe non essere comparabile con quello determinato da questi ultimi.
  • REDDITO NETTO ADJUSTED è rappresentato dal risultato netto della Società cui vengono sottratti ricavi e costi operativi che, sebbene inerenti all'attività, hanno natura non ricorrente ed hanno influito in maniera significativa sui risultati nonché la variazione di fair value dei warrant, dedotto il relativo effetto fiscale. Il criterio di determinazione applicato dalla Società potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altri gruppi e, pertanto, il saldo ottenuto dalla Società potrebbe non essere comparabile con quello determinato da questi ultimi.

Tali indicatori sono inoltre comunemente utilizzati dagli analisti ed investitori del settore a cui la società appartiene, al fine della valutazione delle performance aziendali.

Principali rischi e incertezze a cui è esposto il Gruppo

Il paragrafo seguente illustra i principali rischi a cui il Gruppo è esposto e le azioni mitigatrici poste in essere dagli amministratori.

Rischio di liquidità

Il Gruppo monitora il rischio di una carenza di liquidità utilizzando uno strumento di pianificazione della liquidità. L'obiettivo del Gruppo è quello di mantenere un equilibrio tra continuità nella disponibilità di fondi e flessibilità di utilizzo attraverso l'utilizzo di strumenti quali affidamenti e prestiti bancari, mutui e obbligazioni. La politica del Gruppo è quella di mantenere nell'intorno del 60% il totale dei prestiti in scadenza nei prossimi 12 mesi. Al 30 giugno 2023, il 35,7% del debito del Gruppo ha scadenza inferiore ad un anno (2022: 34%), calcolato sulla base del valore contabile dei debiti nella situazione finanziaria consolidata. Il Gruppo ha valutato la concentrazione del rischio, con riferimento al rifinanziamento del debito, ed ha concluso che è basso. L'accesso alle fonti di finanziamento è sufficientemente disponibile e i debiti con scadenza entro 12 mesi possono essere estesi o rifinanziati con gli attuali istituti di credito.

La tabella sottostante riassume il profilo di scadenza delle passività finanziarie del Gruppo sulla base dei pagamenti previsti contrattualmente non attualizzati.

30 giugno 2023 Totale Da 1 a 12 mesi Da 1 a 5 anni > 5 anni
Passività finanziarie
Prestiti obbligazionari 3.329.404 3.329.404 - -
Debiti verso banche non correnti 70.079.730 - 56.210.711 13.869.020
Debiti verso banche correnti 35.871.031 35.871.031 - -
Debiti per lease non correnti 1.271.003 - 277.262 993.740
Debiti per lease correnti 380.421 380.421 - -
Totale passività finanziarie 110.931.589 39.580.856 56.487.973 14.862.760
31 dicembre 2022 Totale Da 1 a 12 mesi Da 1 a 5 anni > 5 anni
Passività finanziarie
Prestiti obbligazionari 3.323.051 3.323.051
Debiti verso banche non correnti 77.573.797 69.495.416 8.078.381
Debiti verso banche correnti 36.590.346 36.590.346
Debiti per lease non correnti 2.222.216 1.986.323 235.893
Debiti per lease correnti 651.576 651.576
Totale passività finanziarie 120.360.986 40.564.973 71.481.739 8.314.274

Rischio di tasso di interesse

Il rischio di tasso di intesse è funzione dell'andamento dei tassi di interesse e le posizioni aziendali ad esso connesse, identificabili in investimenti obbligazionari e in operazioni di indebitamento. Il rischio è costituito dall'aumento degli oneri finanziari connessi al rialzo dei tassi di interesse.

Tale rischio può essere diversamente indicato in funzione del parametro di valutazione:

• Rischio Cash Flow: esso è legato all'eventualità di realizzare perdite connesse o alla riduzione degli incassi previsti oppure all'aumento dei costi previsti. Esso è collegato a poste con profili di pagamento indicizzati ai tassi di mercato. Al variare di tali tassi, varierà la posizione dell'azienda (finanziamento a tasso variabile)

• Rischio Fair Value: esso è legato all'eventualità di perdite connesse ad una variazione inattesa di valore di una attività o di una passività a seguito di una improvvisa variazione dei tassi.

A tal riguardo, è opportuno segnalare che il Gruppo sta valutando, anche alla luce della chiusura del portafoglio titoli, alcuni strumenti di copertura della variabilità del tasso sul finanziamento Intesa 70 MLN; inoltre, a fronte dell'aumento dell'EURIBOR registrato tra 2022 e 2023, il Management non esclude una rinegoziazione dei covenants attualmente in essere.

Rischi connessi al virus COVID-19 (c.d. Coronavirus)

Nel corso del 2020 e del 2021, a causa della pandemia COVID-19 e ai conseguenti provvedimenti restrittivi imposti dalla legislazione italiana e internazionale, il Gruppo ha subito un rallentamento nel processo di crescita dei volumi venduti e del fatturato sui mercati italiani. Gli effetti legati alla pandemia si sono protratti fino a fine esercizio 2021 mentre nel 2022 non si è verificato alcun effetto misurabile. L'attuale livello di gestione e controllo della pandemia è tale da non far prevedere effetti negativi sul 2023.

Per mitigare tale rischio, il Gruppo ha istituito un'Unità di Crisi per la gestione dell'emergenza Covid di cui fanno parte il datore di lavoro, i suoi delegati in ambito salute, sicurezza e ambiente, il direttore Supply Chain, il direttore Engineering, l'RSPP, il direttore HR, il medico competente e le rappresentanze sindacali. Tale Unità recepisce i nuovi decreti ed ordinanze in ambito Covid e ne valuta l'applicabilità e le relative azioni operative. Fino a dicembre 2020 l'Unità si riuniva con frequenza mensile, da gennaio 2023 si riunisce in caso di necessità.

Il Gruppo ha ad oggi un'elevata patrimonializzazione e una solida struttura finanziaria, fattori che garantiscono autonomia patrimonialefinanziaria in un orizzonte temporale anche di medio periodo.

Rischi connessi alla concentrazione dei ricavi sui principali clienti

Il Gruppo registra una significativa concentrazione dei ricavi sui principali clienti, pari, in particolare, al 30 giugno 2023, a circa il 59,6% sui primi cinque clienti. Pertanto, il venir meno di uno o più di tali rapporti avrebbe un significativo impatto sui ricavi del Gruppo. Inoltre, di norma, i contratti con i principali clienti del Gruppo non prevedono quantitativi minimi garantiti. Pertanto, non vi è alcuna certezza che – in costanza di tali rapporti – negli esercizi successivi l'ammontare dei ricavi generati dal Gruppo sia analogo o superiore a quelli registrati negli esercizi precedenti. L'eventuale verificarsi di tali circostanze potrebbe determinare effetti negativi significativi sull'attività e sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo.

Il Gruppo mitiga tale rischio da un lato, costruendo relazioni stabili e durature con i propri clienti volte ad una fortissima fidelizzazione degli stessi, dall'altro lato tramite attività commerciali volte all'acquisizione di nuovi clienti e attività di M&A volte all'individuazione e acquisizione di società target, cosa che è avvenuta nel 2021 con l'acquisizione di 2 società (Pharmatek, Euro Cosmetic).

Rischio di credito

È il rischio che un cliente o una delle controparti di uno strumento finanziario causi una perdita finanziaria non adempiendo ad un'obbligazione; per il Gruppo il rischio è insito principalmente nel mancato incasso dei crediti commerciali. Le principali controparti di Fine Foods sono primarie società attive nel settore della nutraceutica e della farmaceutica. Il Gruppo, inoltre, valuta attentamente lo standing creditizio della propria clientela anche considerando che per natura del business i rapporti con i propri clienti sono di lungo periodo.

Rischio di prezzo

Viene mitigato attraverso una solida procedura di contabilità industriale utile a identificare correttamente il costo di produzione, attraverso il quale possono essere stabiliti e adottati prezzi remunerativi e competitivi presso il cliente.

Rischio di variazione dei flussi finanziari

Non è ritenuto significativo in considerazione della struttura patrimoniale del Gruppo. Si ritiene pertanto che i rischi a cui l'attività aziendale è esposta non siano complessivamente superiori a quelli fisiologicamente connessi al complessivo rischio d'impresa.

Rischi fiscali

Le società del Gruppo sono soggette al sistema di tassazione previsto dalla normativa fiscale italiana vigente. Modifiche sfavorevoli a tale normativa, nonché qualsiasi orientamento delle autorità fiscali italiane o della giurisprudenza con riferimento all'applicazione, interpretazione della normativa fiscale in ordine alla determinazione del carico fiscale (Imposta sul Reddito delle Società "IRES", Imposta Regionale Attività Produttive "IRAP") nonché ai fini dell'Imposta sul Valore Aggiunto "IVA", potrebbero avere effetti negativi rilevanti sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria delle stesse.

Nello svolgimento della propria attività, il Gruppo è esposto al rischio che l'amministrazione finanziaria o la giurisprudenza addivengano – in relazione alla legislazione in materia fiscale e tributaria – a interpretazioni o posizioni diverse rispetto a quelle fatte proprie dal Gruppo Fine Foods nello svolgimento della propria attività. La legislazione fiscale e tributaria, nonché la sua interpretazione, costituiscono elementi di particolare complessità, anche a causa della continua evoluzione della normativa stessa e della sua esegesi da parte degli organi amministrativi e giurisdizionali preposti.

Il Gruppo sarà periodicamente sottoposto ad accertamenti per verificare la corretta applicazione di tale normativa e il corretto pagamento delle imposte. In caso di contestazioni da parte delle autorità tributarie italiane o estere, le Società potrebbero essere coinvolte in lunghi procedimenti, risultanti nel pagamento di penali o sanzioni, con possibili effetti negativi rilevanti sull'attività, nonché sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria dello stesso.

In considerazione della complessità e del continuo mutamento della normativa fiscale e tributaria, nonché della sua interpretazione, non è quindi possibile escludere che l'amministrazione finanziaria o la giurisprudenza possano in futuro addivenire a interpretazioni, o assumere posizioni, in contrasto con quelle adottate dal Gruppo nello svolgimento della propria attività, con possibili conseguenze negative sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria della stessa.

Rischi connessi ai rapporti con i fornitori: shortage di materie prime e materiali di confezionamento

Il Gruppo è esposto al rischio di dover sostenere un incremento dei costi per l'acquisto delle materie prime e materiali di confezionamento necessari allo svolgimento della propria attività, unitamente al ritardo nella produzione con potenziali effetti negativi sull'attività e sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo. L'attività del Gruppo è caratterizzata, in alcuni casi, da una limitata sostituibilità dei fornitori, particolarmente nel settore farmaceutico.

Per mitigare tali rischi, Fine Foods ha normalmente la possibilità di adeguare i prezzi di vendita in caso di aumenti del costo delle materie prime. L'ufficio acquisti informa l'ufficio commerciale dell'incremento di prezzo di una materia prima, l'ufficio commerciale valuta l'impatto di tale incremento sul pricing dei prodotti che includono tale materia prima e lo condivide con il cliente.

Inoltre, il Gruppo mantiene un livello di giacenze relativo a materie prime di uso continuativo tale da sopperire ad un'improvvisa mancanza di materiali sul mercato.

Rischio relativo al costo dell'energia

Il Gruppo è esposto al rischio di significativi aumenti dei costi dell'energia. Nel 2022 tali costi avevano visto incrementi fino al 600% e oltre, avevano provocato un impatto sul conto economico di Fine Foods pari a c.ca il 3% dei ricavi rispetto alla media dell'1% degli anni precedenti. Tuttavia, l'outlook per il 2023 restituisce un quadro in cui le prospettive sulla volatilità dei prezzi energetici sono molto ridimensionate. La fornitura di energia disponibile per il mercato europeo nonché gli stock energetici interni sono i motivi per cui la stima degli impatti negativi sulla situazione economica, finanziaria e patrimoniale del Gruppo, nonché la probabilità che essi si verifichino, possano essere gradualmente ridotti.

Per mitigare tale rischio, il gruppo ha inserito nel proprio organico un Energy manager incaricato di monitorare l'andamento del mercato energetico al fine di minimizzare l'impatto dei costi dell'energia nonché di porre in essere le opportune misure per incrementare l'efficienza energetica dei siti produttivi. A tal proposito Fine Foods ha installato due cogeneratori per l'auto produzione di elettricità a partire dalla combustione di gas, grazie ai quali ha ridotto complessivamente l'uso di energia, sfruttando l'energia termica prodotta dai cogeneratori. Inoltre, presso tre stabilimenti sono presenti altrettanti impianti fotovoltaici complessivamente di 850 Kw di potenza in grado di coprire parte del fabbisogno energetico.

Rischi legati al conflitto Russo-Ucraino

Il Gruppo è esposto al rischio di cancellazione o sospensione di ordini per prodotti esportati in Russia, Ucraina e zone limitrofe, a causa del conflitto Russo-Ucraino. Come dimostrato dall'andamento del fatturato per la BU Pharma nel 2022, il rischio è da considerarsi limitato. Sul fronte BU food la situazione per il 2023, il management ritiene nullo il rischio di perdita attuale del fatturato. Come azione mitigante, il Gruppo monitora tale rischio tramite continui contatti con i clienti che esportano nelle zone interessate dal

Rischi connessi alla responsabilità civile del produttore

conflitto in modo da gestire puntualmente le eventuali criticità.

Il Gruppo è esposto ai rischi legati a prodotti fabbricati con qualità non conforme alle specifiche del cliente che potrebbero avere effetti collaterali, o comunque non desiderati e aspettati, sulla salute dei consumatori, esponendolo ad una possibile azione di responsabilità e/o a pretese risarcitorie, con potenziali effetti negativi sulla situazione economica, finanziaria e patrimoniale del Gruppo.

Per quanto riguarda le azioni intraprese per mitigare il rischio, il Gruppo dispone di un robusto sistema di qualità e numerose certificazioni che garantiscono il rispetto delle norme di buona fabbricazione e tutti i prodotti finiti e le materie prime vengono scrupolosamente analizzati per attestarne la conformità alle specifiche di rilascio.

Inoltre, la società dispone di un sistema di monitoraggio a livello internazionale delle allerte e delle frodi in ambito alimentare.

Il Gruppo ha inoltre sottoscritto con una primaria compagnia di assicurazione una polizza assicurativa con un massimale di 5 milioni di euro per ciascun evento.

Un'ulteriore azione di mitigazione di tale rischio è inclusa nel Business Continuity Plan e riguarda la formazione continua del personale coinvolto nel processo di realizzazione dei prodotti.

Rischi connessi all'autorizzazione alla produzione

Il Gruppo è esposto al rischio della mancata approvazione, da parte di enti e istituzioni governative o sanitarie, delle singole fasi di produzione che caratterizzano la sua attività, laddove fosse rilevato il mancato rispetto dei requisiti normativi applicabili agli stabilimenti e alla produzione di farmaci e prodotti nutraceutici, con potenziali effetti negativi sulla sua situazione economica, finanziaria e patrimoniale.

Durante i numerosi audit svolti da clienti ed autorità, il Gruppo non ha mai ricevuto segnalazioni di non conformità critiche. Ciò premesso, la compliance GMP viene garantita mediante l'applicazione di rigorose procedure di qualità e di periodici audit interni di tipo sistematico. Il Gruppo, inoltre, dispone di una procedura per la rapida trattazione di eventuali osservazioni o deviazioni riscontrate dalle autorità.

Rischi relativi alla normativa in materia di ambiente, salute e sicurezza dei lavoratori

Il Gruppo è esposto al rischio scaturente dall'eventuale contaminazione accidentale dell'ambiente in cui operano i propri dipendenti, nonché di possibili infortuni sul luogo di lavoro. Inoltre, eventuali violazioni della normativa ambientale, nonché l'adozione di sistemi di prevenzione e protezione in materia di sicurezza non appropriato alle esigenze del Gruppo potrebbe comportare l'applicazione di sanzioni amministrative anche significative, di natura monetaria oppure inibitoria, ivi incluse sospensioni o interruzioni dell'attività produttiva, con potenziali effetti negativi sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo.

Per affrontare tali rischi, il Gruppo dispone di un robusto sistema di gestione degli standard di salute e sicurezza dei lavoratori e di tutela ambientale del contesto in cui il Gruppo opera. Inoltre, è in possesso di certificazioni quali la ISO45001:2018 (S&SL) e ISO14001:2015 (ambiente) che attestano la corretta strutturazione e applicazione del sistema stesso ed è soggetto annualmente ad audit da parte di enti certificati e, sempre annualmente, vengono effettuati audit interni.

Rischi legati alla violazione del sistema informativo

Il Gruppo è esposto al rischio che si verifichino azioni dolose, acuite anche dall'attuale contesto socio/politico, inerenti al sistema informatico atte ad impattare la disponibilità e/o l'integrità dello stesso, con potenziali effetti negativi sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo.

Il Gruppo ha in essere procedure e policy di sicurezza atte a garantire la corretta gestione dei sistemi informatici ed è dotato di apparati di sicurezza perimetrale e interna. Le infrastrutture sono equipaggiate con sistemi di alta affidabilità per i sistemi critici e vengono verificate con frequenza annuale. Dal punto di vista di gestione dei rischi, il Gruppo ha un piano di disaster recovery atto a garantire l'affidabilità dei sistemi informatici, inoltre i sistemi IT del Gruppo sono conformi alle normative GDPR per la protezione dei dati. La funzione sistemi informativi è soggetta, inoltre, ad audit interni da parte della funzione di Quality Assurance ed esterni da parte di enti certificatori e clienti.

Rischi legati alla gestione del capitale umano

A causa dell'attuale intensa dinamicità del mercato del lavoro, soprattutto per i profili tecnici e specializzati, e della concorrenza esistente tra le aziende in cui il Gruppo opera, è fondamentale assumere, formare e trattenere persone altamente qualificate per produrre e sviluppare prodotti innovativi che consentano al Gruppo di mantenere e aumentare la propria quota di mercato. Inoltre, i costi associati ad un elevato tasso di turnover possono avere un impatto negativo diretto sulla situazione economica, finanziaria e patrimoniale del Gruppo che deve sostenere spese aggiuntive per la gestione del personale in uscita e contemporaneamente per la formazione e l'inserimento di nuove risorse umane in entrata. Le organizzazioni sono chiamate ad orientarsi verso nuovi modelli di business, più agili, flessibili e inclusivi, attuando politiche di valorizzazione delle diversità, di gestione e promozione dei talenti in modo da trattenere talenti e persone preparate. Il Gruppo investe molte energie nella gestione delle risorse umane e ha sviluppato una strategia che mira proprio ad attrarre e trattenere i migliori talenti, a partire da processo di selezione. Quando viene scelta la Persona da inserire, viene privilegiato il potenziale di crescita. Per colmare gli eventuali gap di competenze, vengono programmati corsi ad hoc. Sono attivi vari canali di comunicazione tra dipendenti e management e periodicamente vengono organizzati momenti di condivisione degli obiettivi raggiunti dal Gruppo. Vengono offerte opportunità di crescita professionale in un ambiente eticamente corretto e senza discriminazioni. Sono infine implementate forme di flessibilità nell'orario e nelle modalità di lavoro al fine di migliorare il work-life balance delle persone.

Rischi legati ai cambiamenti climatici

A causa dei cambiamenti climatici, il Gruppo è esposto al verificarsi di fermi operativi a causa di eventi meteo estremi a danno di infrastrutture di servizio, stabilimenti, impianti e macchinari. La scarsa disponibilità di acqua per uso industriale in seguito a periodi prolungati di siccità può compromettere l'efficienza produttiva. L'approvvigionamento di materie prime può risultare più difficoltoso a causa del verificarsi di fenomeni climatici estremi che possono comportare l'interruzione totale o parziale della catena di fornitura. Infine, l'assenza di investimenti per ridurre l'impatto sul clima attraverso la riduzione dei consumi energetici può comportare un impatto negativo sul conto economico del Gruppo per gli aumenti dei costi operativi e per l'esposizione a fluttuazioni dei prezzi dell'energia e a eventuali interventi regolatori mirati ad esempio ad introdurre imposte sulle emissioni di carbonio.

Per affrontare tale rischio, è in essere una strategia per la riduzione delle emissioni di CO2. Nella strategia di Fine Foods, la gerarchia delle soluzioni che fanno parte del suo piano di decarbonizzazione è la seguente: installazione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili, efficientamento dei processi e degli impianti per la riduzione dei consumi energetici e delle emissioni di CO2, acquisto di energia verde dalla rete ed infine engagement della catena di fornitura.

Il Gruppo ha nel proprio organico un Energy manager incaricato di porre in essere le opportune misure per incrementare l'efficienza energetica dei siti produttivi. Presso tre stabilimenti del Gruppo sono presenti altrettanti impianti fotovoltaici, complessivamente di 850 Kw, attraverso i quali, nel 2022, sono state evitate le emissioni di oltre 170 Tonnellate di CO2.

Principali indicatori non finanziari

Ai fini di una migliore comprensione della situazione della Società, dell'andamento e del risultato della gestione, si forniscono, nel seguito, alcuni indicatori non finanziari inerenti all'attività specifica della società:

  • Il Gruppo ha intrattenuto nel corso del primo semestre rapporti con oltre 170 clienti;
  • Il Gruppo può contare su 141 linee di produzione collocate nei diversi stabilimenti;
  • Il Gruppo ha prodotto nel corso del primo semestre circa 1.800 SKU (Stock-Keeping Units);
  • Il Gruppo impiega più di 750 dipendenti di cui 120 impiegati nella Quality Unity e Research & Development (pari a circa il 16% del totale della forza lavoro)

Informativa sull'ambiente

Gli obiettivi e le politiche in materia ambientale, comprese le misure adottate e i miglioramenti apportati all'attività di impresa che hanno avuto maggior impatto sull'ambiente, possono essere così riassunti:

La Società Capogruppo nel mese di aprile 2023 ha ricevuto la visita di mantenimento della certificazione ambientale UNI EN ISO 14001:2015, la quale attesta la presenza di un sistema di gestione atto a prevenire i problemi ambientali relativi sia all'aria che all'acqua.

La prossima visita di mantenimento è pianificata per il mese di aprile 2024.

Un sistema di gestione illustra ovviamente anche le modalità di intervento qualora si verificassero eventi dannosi.

Nel corso dell'esercizio non si sono verificati danni causati all'ambiente per cui le Società del gruppo siano state dichiarate colpevoli in via definitiva, ne siano state inflitte sanzioni o pene definitive per reati o danni ambientali.

Nell'ottica della tutela ambientale, le Società del Gruppo conferiscono a terzi, debitamente autorizzati ed in conformità a quanto previsto dalla normativa vigente, tutte le tipologie di rifiuti che vengono generati dalle attività degli insediamenti di Zingonia – Verdellino, Brembate, Trenzano e Cremosano.

Valutazione dei rischi di lavoro

Ai sensi del D.lgs. n. 81 del 09/04/2008 del D.lgs. 106/09 e successive modifiche, che contengono tutte norme di riferimento in materia di Salute e Sicurezza dei luoghi di lavoro, la Società Capogruppo ha provveduto a redigere il Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) depositato presso la sede sociale e revisionato in data 27 marzo 2023, edizione n.18.

A fronte della fusione per incorporazione di Pharmatek in Euro Cosmetic, dell'acquisizione dei dati recepiti, e dalle indagini effettuate in ambiente di lavoro (alcune ancora in corso) il DVR è in costante fase di aggiornamento.

Il Documento di Valutazione dei Rischi per la controllata Euro Cosmetic (sito di Trenzano e sito di Cremosano) è depositato presso la sede sociale ed è revisionato a giugno 2023 in edizione 2.

La Società Capogruppo nel mese di aprile 2023 ha ricevuto la visita annuale per il rinnovo della ISO 45001:2018 che rappresenta lo standard internazionale per un sistema di gestione della Sicurezza e della Salute dei lavoratori (dal 21 maggio 2014 Fine Foods era certificata ai sensi della OHSAS 18001, normativa di riferimento prima della ISO 45001).

Nel corso dell'esercizio del primo semestre 2023 non si sono verificati presso Fine Foods infortuni che hanno comportato lesioni gravi al personale iscritto al libro matricola per il quale non è stata accertata alcuna responsabilità aziendale.

Nel primo semestre 2023 sono state presentate due denunce di malattia professionale.

Una denuncia non è stata riconosciuta dall'INAIL e, conseguentemente, la Società Capogruppo non è risultata imputabile, mentre per la seconda, la capogruppo è tuttora in attesa di riscontro da parte di INAIL.

Per quanto riguarda Euro Cosmetic, si segnala che nel corso dell'esercizio non si sono verificati infortuni gravi sul lavoro che abbiano comportato lesioni gravi al personale iscritto al libro matricola per i quali è stata accertata una responsabilità aziendale. Non ci sono casi di malattia professionale.

Si evidenzia che nel corso del primo semestre dell'esercizio 2023 l'Organismo di Vigilanza di Fine Foods sulla base delle evidenze acquisite tramite lo svolgimento delle attività ad esso demandate, ha ritenuto corretto il sistema di presidi, integrato a livello generale da un costante processo di aggiornamento delle procedure stesse, e non hanno riscontrato, anche in costanza di emergenza Covid, nessuna anomalia concernente l'attuazione del vigente Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ex D.Lgs. n. 231/2001.

Informazioni sulla gestione del personale

Ai fini di una migliore comprensione della situazione del Gruppo e dell'andamento della gestione si forniscono alcune informazioni inerenti alla gestione del personale.

Come ogni anno è stata posta particolare cura sulla crescita professionale del personale: nel primo semestre del 2023 sono stati effettuati 5.972 corsi e seminari di formazione, a tutti i livelli, per un totale di 21.906 ore di formazione somministrate, con l'obiettivo di incrementare le competenze tecniche e di mantenere un adeguato livello di aggiornamento in materia di qualità, sicurezza, igiene e ambiente.

Stabilimento Numero corsi Ore totali somministrate
ZINGONIA 1.867 10.405
BREMBATE 4.040 9.636
Euro Cosmetic (Trenzano) 65 1.865
TOTALE 5.972 21.906

Si segnala, che nel corso dell'esercizio non si sono verificati infortuni gravi sul lavoro che abbiano comportato lesioni gravi al personale iscritto al libro matricola per i quali è stata accertata una responsabilità aziendale né addebiti in ordine a malattie professionali su dipendenti o ex dipendenti e cause di mobbing.

La società nel corso dell'esercizio ha peraltro tempestivamente implementato tutte le tutele prescritte normativamente in costanza di Covid riservando incondizionato impegno alle tematiche inerenti la sicurezza dei lavoratori, dipendenti e non, e delle popolazioni limitrofe ai propri insediamenti, basando la propria strategia anche su:

  • la diffusione della cultura della sicurezza all'interno dell'organizzazione;
  • procedure operative specifiche dedicate e adeguati sistemi di gestione;
  • la prevenzione e la protezione dall'esposizione al rischio contagio e non;
  • la minimizzazione dell'esposizione ai rischi in ogni attività produttiva;
  • la sorveglianza e il monitoraggio delle attività di prevenzione e protezione.

Tale processo ha sostanzialmente interessato le seguenti fasi:

  • identificazione di tutte le esposizioni a eventuali pericoli connessi ai processi, ai prodotti e alle operazioni svolte;
  • valutazione del rischio rispetto alla gravità e alla frequenza dell'evento;
  • identificazione di azioni di prevenzione, ove possibile, e mitigazione del rischio residuo;
  • investigazione e analisi degli incidenti al fine di trarre insegnamenti e accrescere la capacità di prevenzione;
  • sviluppo di piani per la minimizzazione del rischio basati su investimenti tecnologici, implementazione dei sistemi di gestione della sicurezza, addestramento e formazione del personale.

Attività di ricerca e sviluppo

Fine Foods opera, oltre che nella produzione, anche nello sviluppo in conto terzi di forme solide orali destinate all'industria farmaceutica e nutraceutica; inoltre, il Gruppo sviluppa e produce, anche in conto proprio disinfettanti e igienizzanti, nonché prodotti cosmetici. Il lavoro della ricerca e sviluppo nasce da una strutturata collaborazione con i clienti volta a fornire loro nuove formulazioni per i loro

prodotti, garantendone sempre l'efficacia, la qualità e l'innovazione.

I costi sostenuti per l'attività di ricerca e sviluppo dei prodotti non vengono capitalizzati, ma sono ricompresi per natura nei costi di gestione e, come tali, sono quindi interamente addebitati a conto economico.

Rapporti con imprese controllate, collegate, controllanti e imprese sottoposte al controllo delle controllanti

La Società Capogruppo nel corso del 2023 ha distribuito un dividendo pari a 0,10 euro per azione all'impresa controllante Eigenfin S.r.l. come da delibera assembleare di approvazione del bilancio dell'esercizio 2022.

In data 2 gennaio 2023 Fine Foods & Pharmaceuticals N.T.M. S.p.A. ("Fine Foods") ha erogato alla sua controllata Euro Cosmetic S.p.A. un finanziamento pari a Euro 2 milioni con un tasso di interesse pari all'EURIBOR a 6 mesi maggiorato di uno spread dell'1,35%. Successivamente, in data 15 giugno 2023, Fine Foods ha integrato il suddetto finanziamento tramite l'erogazione di ulteriori 4 milioni di Euro alle stesse condizioni.

Rapporti con parti correlate

Il 30 marzo 2022 il Consiglio di Amministrazione della Capogruppo ha aggiornato la Procedura per le operazioni con parti correlate, prevista ai sensi dell'art. 2391-bis del Codice Civile e dell'art. 4 del "Regolamento operazioni con parti correlate" emesso da Consob con delibera n. 17221 del 12 marzo 2010; infatti, alla luce della nuova struttura societaria del Gruppo Fine Foods a seguito dell'acquisizione dell'intera quota di partecipazione in Euro Cosmetic S.p.A., si è ritenuto opportuno elaborare una modifica alla definizione di "Operazioni di importo esiguo" e sono state effettuate anche ulteriori modifiche di carattere puramente formale per una migliore comprensione della Procedura. Quest'ultima è disponibile sul sito internet della Società (https://www.finefoods.it/).

Per quanto concerne il primo semestre 2023, si evidenzia che le operazioni tra la Società e le parti correlate individuate secondo quanto previsto dal principio contabile internazionale IAS 24 concernono i compensi agli Amministratori, determinati nel rispetto delle disposizioni di legge vigenti, sulla base di valutazioni di reciproco interesse e convenienza economica.

Programma di acquisto di Azioni proprie

In data 15 maggio 2023 il Consiglio di Amministrazione della Società Capogruppo ha deliberato l'avvio del programma di acquisto e disposizione di azioni proprie, in esecuzione e nel rispetto dell'autorizzazione all'acquisto e disposizione di azioni proprie deliberata dall'Assemblea degli Azionisti in data 9 maggio 2023.

Il Programma avrà la durata di 18 mesi, a far data dal 9 maggio 2023, data della delibera autorizzativa dell'Assemblea, salvo eventuale anticipata interruzione della quale, nel caso, sarà data debita comunicazione al mercato ai sensi di legge. Resta fermo che la disposizione in una o più soluzioni delle azioni proprie è senza limiti temporali.

Nel prospetto di seguito riportato si riepiloga la situazione relativa alle azioni proprie con riferimento al 30/06/2023:

Numero Corrispettivi Euro
Saldo iniziale 1.022.247 12.195.431
Azioni acquistate 10.796 87.963
Azioni assegnate gratuitamente
Azioni alienate
Azioni annullate per capitale esuberante
Azioni annullate per copertura perdite
Saldo finale 1.033.043 12.283.394

Alla data del giorno 13 settembre 2023, Fine Foods & Pharmaceuticals N.T.M. S.p.A. detiene complessive n. 1.044.913 azioni proprie pari al 4,0881% del capitale sociale, al prezzo medio ponderato di Euro 11,8470, per un controvalore complessivo pari a Euro 12.379.072,33. La variazione rispetto al 30 giugno 2023 deriva dagli acquisti effettuati nel periodo dall'1 luglio al 13 settembre pari a 11.870 azioni.

L'acquisto di azioni proprie ha comportato, ai sensi dell'art. 2357-ter del codice civile, l'iscrizione nel passivo della situazione finanziaria intermedia consolidata di una "Riserva negativa per azioni proprie in portafoglio". Si precisa infine che il numero delle azioni proprie possedute dalla società facente ricorso al mercato del capitale di rischio non eccede la quinta parte del capitale sociale, come disposto dall'art. 2357 del codice civile.

Azioni/quote della società controllante

La società, nel corso dell'esercizio, non ha posseduto azioni o quote della società controllante.

Uso di strumenti finanziari rilevanti per la valutazione della situazione patrimoniale e finanziaria e del risultato economico dell'esercizio

Il Gruppo non ha intrapreso particolari politiche di gestione del rischio finanziario, in quanto ritenuto non rilevante nella sua manifestazione in riferimento alla realtà aziendale.

Fatti significativi avvenuti nel primo semestre 2023

Chiusura Portafoglio Titoli

Nel mese di gennaio 2019 la Società Capogruppo ha conferito ad un primario Istituto di Credito l'incarico di prestare il servizio di gestione, su base discrezionale ed individualizzata, di un portafoglio di investimento che include strumenti finanziari e di liquidità. Durante il primo semestre Fine Foods ha sostanzialmente chiuso il suo portafoglio di investimento, prelevando 64,0 milioni di Euro da tale portafoglio. Ad oggi è presente nel portafoglio un unico titolo dal valore di 122 migliaia di Euro. La capogruppo ha quindi sostanzialmente chiuso la posizione. Si segnala che complessivamente la gestione del suddetto portafoglio, dalla data di accensione alla sua estinzione, è stata positiva per Euro 5,7 milioni. Nel corso dei primi sei mesi del 2023 la variazione di fair value è stata positiva per Euro 1,7 Milioni.

Riorganizzazione attività Cosmetica

Nel corso del periodo le operations delle società del gruppo operanti all'interno del business della cosmetica sono state oggetto di importante riorganizzazione che ha comportato, tra l'altro, la fusione per incorporazione di Pharmatek in Euro Cosmetic, la cui efficacia decorre a partire dal 1 gennaio 2023.

In tale contesto, le attività produttive e di direzione sono state concentrate nella sede di Trenzano e sono state chiuse le unità produttive di Cremosano, i cui contratti di locazione, per i quali è stata già data formale disdetta, verranno terminati nella seconda metà dell'esercizio. Si è inoltre provveduto alla dismissione integrale del business delle sigarette elettroniche (E-CIG) ed alla razionalizzazione del portafoglio prodotti PMC.

Eventi successivi alla chiusura del periodo

Non si segnalano eventi di particolare rilievo.

Protezione dati personali - Privacy

In applicazione al Regolamento UE 2016/679, Regolamento Generale sulla protezione dei Dati Personali (anche "GDPR"), la Società ha implementato un idoneo modello organizzativo sul sistema aziendale per la protezione dei dati personali al fine di adeguarsi alla compliance di riferimento UE, cui rafforza sostanzialmente il concetto di Privacy, e, parimenti, con l'obiettivo di rafforzare i diritti degli individui per la protezione dei dati personali.

Verdellino, 13/09/2023

per il Consiglio di Amministrazione il Presidente

Marco Francesco Eigenmann

Bilancio consolidato intermedio abbreviato al 30 giugno 2023

Prospetto di conto economico consolidato semestrale 4
Prospetto di conto economico complessivo consolidato semestrale4
Prospetto della situazione patrimoniale – finanziaria consolidata semestrale5
Prospetto di Rendiconto finanziario consolidato semestrale 6
Prospetto di movimentazione del patrimonio netto consolidato semestrale 7
1. Informazioni societarie 8
Eventi significativi occorsi nel periodo 8
Forma e contenuto del bilancio consolidato intermedio al 30 giugno 20239
Sintesi dei principali principi contabili 12
Settori operativi: informativa 14
Gestione del capitale 18
Gestione dei rischi finanziari18
CONTO ECONOMICO20
Ricavi derivanti da contratti con clienti 20
Altri proventi20
Costi per materie prime, variazione delle rimanenze dei prodotti finiti e dei prodotti in corso di lavorazione21
Costi del personale21
Costi per servizi 21
Altri costi operativi 22
Ammortamenti e svalutazioni 22
Variazioni di Fair Value delle attività e passività finanziarie 22
Proventi finanziari 23
Oneri finanziari 23
Imposte sul reddito 23
STATO PATRIMONIALE24
ATTIVITÀ24
3.1 Immobili, impianti e macchinari24
3.2 Avviamento 24
3.3 Altre immobilizzazioni immateriali 26
3.4 Leases 26
3.5 Attività per imposte anticipate 27
3.6 Fondo imposte differite 28
3.7 Altre attività non correnti 28
3.8 Rimanenze28
3.9 Crediti commerciali 29
3.10 Crediti Tributari 30
3.11 Altre Attività Correnti 30
3.12 Attività Finanziarie Correnti31
3.13 Cassa e Altre Disponibilità Liquide 32
PATRIMONIO NETTO33
Patrimonio Netto33
PASSIVITÀ 34
Prestiti Obbligazionari34
Debiti verso banche non correnti34
Debiti verso banche correnti35
Benefici ai dipendenti 35
Fondi rischi ed oneri 36
Debiti commerciali 37
Debiti tributari 37
Altre passività correnti 37
5. Altre informazioni
38
Impegni e garanzie38
Passività potenziali 38
Sovvenzioni, contributi e simili38
Informazioni sulle operazioni con parti correlate 38
Eventi successivi alla data di bilancio38

Prospetto di conto economico consolidato semestrale

(importi in unità di euro) Note Semestre al 30
giugno 2023
Semestre al 30
giugno 2022
Ricavi e proventi
Ricavi da contratti con clienti 2.1 127.460.518 100.579.641
Altri proventi 2.2 1.108.891 232.668
Totale ricavi 128.569.409 100.812.309
Costi operativi
Costi per consumo materie prime, variazione delle rimanenze dei 79.184.580 60.551.439
prodotti finiti e dei prodotti in corso di lavorazione. 2.3
Costi del personale 2.4 22.571.196 19.629.655
Costi per servizi 2.5 13.212.226 12.067.688
Altri costi operativi 2.6 984.846 725.352
Ammortamenti e svalutazioni 2.7 12.168.816 7.298.070
Totale costi operativi 128.121.664 100.272.205
Risultato operativo 447.745 540.104
Variazioni di fair-value delle attività e passività finanziarie 2.8 1.702.536 (5.845.820)
Proventi finanziari 2.9 32.367 7.728
Oneri finanziari 2.10 (2.290.377) (595.628)
Risultato ante imposte (107.729) (5.893.615)
Imposte sul reddito 2.11 1.555.543 142.183
Utile/(perdita) d'esercizio (1.663.272) (6.035.798)

Prospetto di conto economico complessivo consolidato semestrale

(importi in unità di euro) Semestre al 30
giugno 2023
Semestre al 30
giugno 2022
Note
Utile/(perdita) d'esercizio (A)
(1.663.272) (6.035.798)
Componenti
che
non
saranno
successivamente
riclassificati nel risultato d'esercizio
Rivalutazione delle passività/attività nette per benefici ai
dipendenti
Effetto fiscale
(28.741)
6.898
324.505
(40.099)
Altre componenti conto economico complessivo (B) (21.843) 284.406
Utile/(perdita) complessiva (A+B) (1.685.115) (5.751.392)

Prospetto della situazione patrimoniale – finanziaria consolidata semestrale

Semestre al Bilancio al
(importi in unità di euro) Note 30 giugno 2023 31 dicembre 2022
Attività
Attività non correnti
Immobili, impianti e macchinari 3.1 105.763.602 104.162.050
Avviamento 3.2 11.507.954 15.907.954
Altre immobilizzazioni immateriali 3.3 1.805.112 1.780.551
Diritti d'uso 3.4 3.790.372 5.163.111
Altre attività non correnti 3.7 354.120 820.871
Attività per imposte differite 3.5 7.324.358 7.312.662
Totale attività non correnti 130.545.518 135.147.200
Attività correnti
Rimanenze 3.8 51.283.098 40.422.499
Crediti commerciali 3.9 48.824.877 39.347.321
Crediti tributari 3.10 243.859 2.268.044
Altre attività correnti 3.11 7.880.625 5.890.398
Attività finanziarie correnti 3.12 3.844.715 66.512.584
Cassa e altre disponibilità liquide 3.13 49.243.212 10.232.262
Totale attività correnti 161.320.386 164.673.109
Totale attività 291.865.904 299.820.309
Patrimonio netto
Capitale sociale 4.1 22.770.445 22.770.445
Altre riserve 4.1 114.419.640 126.461.456
Riserva per benefici ai dipendenti 4.1 184.343 206.186
Riserva FTA 4.1 (6.669.789) (6.669.789)
Utili a nuovo 4.1 22.610 22.610
Utile/(perdita) d'esercizio 4.1 (1.663.272) (9.501.145)
Totale patrimonio netto 129.063.976 133.289.763
Passività non correnti
Prestito obbligazionario 4.2 - -
Debiti verso banche non correnti 4.3 70.079.730 77.573.797
Benefici ai dipendenti 4.5 2.311.693 2.419.013
Fondo per rischi ed oneri 4.6 36.305 41.105
Fondo imposte differite 3.6 248.757 240.553
Debiti per lease non correnti 3.4 1.271.003 2.222.216
Totale Passività non correnti 73.947.488 82.496.684
Passività correnti
Prestito obbligazionario 4.2 3.329.404 3.323.051
Debiti verso banche correnti 4.4 35.871.031 36.590.346
Debiti commerciali 4.7 38.121.073 33.450.468
Debiti tributari 4.8 159.014 -
Debiti per lease correnti 3.4 380.421 651.576
Altre passività correnti 4.9 10.993.497 10.018.421
Totale Passività correnti 88.854.440 84.033.862
Totale Patrimonio Netto e Passività 291.865.904 299.820.309

Prospetto di Rendiconto finanziario consolidato semestrale

Semestre al Semestre al
30 giugno
2023
30 giugno
2022
UTILE/(PERDITA) D'ESERCIZIO (1.663.272) (6.035.798)
Aggiustamenti per riconciliare l'utile al netto delle imposte con i flussi finanziari netti:
Ammortamenti e perdita durevole di valore di immobili, impianti e macchinari 2.7 6.821.818 6.382.993
Ammortamento e perdita durevole valore delle immobilizzazioni immateriali 2.7 411.551 443.964
Ammortamento diritto d'uso 2.7 535.446 471.112
Altre svalutazioni delle immobilizzazioni 2.7 4.400.000 -
Proventi finanziari 2.9 (32.367) (7.728)
Oneri finanziari 2.10 2.290.888 568.076
Variazioni di fair-value delle attività e passività finanziarie 2.8 (1.702.536) 5.845.820
Oneri finanziari su passività finanziarie per leasing 3.4 (512) 27.552
Imposte sul reddito 2.11 1.552.408 (27.953)
Utili sulla cessione di immobili, impianti e macchinari 2.2 (21.888) (37.826)
Svalutazione attivo circolante 3.8,3.9 497.988 662.594
Variazione netta TFR e fondi pensionistici 4.5 (174.114) (203.827)
Variazione netta fondo rischi ed oneri 4.6 (4.800) 260.345
Variazione netta delle imposte differite attive e passive 3.5,3.6 3.135 177.915
Interessi pagati 2.10 (2.219.685) (575.006)
Variazioni nel capitale circolante:
(Aumento)/diminuzione delle rimanenze 3.8 (11.128.342) (7.991.340)
(Aumento)/diminuzione dei crediti commerciali 3.9 (9.750.142) (12.507.781)
(Aumento)/diminuzione delle altre attività e passività non finanziarie 92.733 4.428.328
Aumento/(diminuzione) dei debiti commerciali 4.7 4.702.605 898.346
FLUSSI FINANZIARI NETTI DA ATTIVITA' OPERATIVE (5.389.086) (7.220.212)
Attività d'investimento:
Investimenti in immobilizzazioni materiali 3.1 (8.761.356) (8.198.109)
Disinvestimenti in immobilizzazioni materiali 3.1 359.874 105.590
Investimenti in immobilizzazioni immateriali 3.3 (436.112) (450.078)
(Investimenti)/disinvestimenti netti in immobilizzazioni finanziarie 3.12 52.370.405 258.874
FLUSSI FINANZIARI NETTI DA ATTIVITA' DI INVESTIMENTO 43.532.810 (8.283.723)
Attività di finanziamento:
Accensione di finanziamenti 4.3,4.4 27.284.521 71.680.229
Rimborso di finanziamenti 4.2,4.3,4.4 (23.491.549) (47.453.448)
Pagamenti della quota capitale -passività per leasing 3.4 (385.075) (541.321)
Dividendi pagati agli azionisti della Capogruppo 4.1 (2.452.708) (3.866.869)
Cessione (acquisto) azioni proprie 4.1 (87.963) (748.815)
FLUSSI FINANZIARI DA ATTIVITA' DI FINANZIAMENTO 867.225 19.069.776
VARIAZIONE NETTA DELLE DISPONIBILITA' LIQUIDE 39.010.949 3.565.841
Disponibilità liquide e depositi a breve termine al 1 gennaio 10.232.262 17.118.957
Disponibilità liquide e depositi a breve termine al 30 giugno 49.243.212 20.684.799

Prospetto di movimentazione del patrimonio netto consolidato semestrale

Note Capitale
Sociale
Riserva
Legale
Riserva
negativa per
azioni
proprie in
portafoglio
Riserva da
avanzo da
fusione
Riserva da
sovrapprezzo
Riserva
straordinaria
Altre
riserve
Riserva
FTA
Riserva
per
benefici ai
dipendenti
Utili/Perdite
a nuovo
Utile/Perdita
d'esercizio
Totale
Patrimonio
netto
Saldo al 1° gennaio 2023 4.1 22.770.445 5.000.000 (13.680.454) 29.741.389 86.743.750 14.240.490 4.416.281 (6.669.789) 206.186 22.610 (9.501.145) 133.289.763
Utile/ perdita) d'esercizio (1.663.272) (1.663.272)
Altri componenti di conto economico (21.843) (21.843)
Utile/(perdita) complessiva (21.843) - (1.663.272) (1.685.115)
Dividendi (2.452.708) (2.452.708)
Riserva derivati IRS -
Acquisto azioni proprie (87.963) (87.963)
Destinazione utile 2022 (9.501.145) (9.501.145) -
Saldo al 30 giugno 2023 4.1 22.770.445 5.000.000 (13.768.417) 29.741.389 86.743.750 2.286.638 4.416.281 (6.669.789) 184.343 22.610 (1.663.272) 129.063.977

1. Informazioni societarie

La pubblicazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato di Fine Foods & Pharmaceuticals N.T.M. S.p.A. per il semestre chiuso al 30 giugno 2023 è stata autorizzata dal Consiglio d'Amministrazione in data 13 settembre 2023.

A seguito delle acquisizioni delle controllate Pharmatek PMC S.r.l. ed Euro Cosmetic, avvenute nel 2021, è sorto l'obbligo di redazione del bilancio, così come delle situazioni intermedie, consolidate.

Il 27 dicembre 2022 è stato stipulato l'atto di fusione di Pharmatek PMC S.r.l. in Euro Cosmetic S.p.A.; la fusione ha prodotto i suoi effetti giuridici, contabili e fiscali dal 1° gennaio 2023.

Gli schemi riportati nel presente documento sono stati così costruiti:

  • I valori, sia economici che patrimoniali, al 30 giugno 2023 sono riferiti al consolidato Fine Foods; il perimetro di consolidamento è composto oltre che dalla Capogruppo Fine Foods anche dalla controllata Euro Cosmetic.
  • Il comparativo patrimoniale al 31 dicembre 2022 è riferito al consolidato Fine Foods, composto dalla Capogruppo e dalle controllate Pharmatek ed Euro Cosmetic.
  • Il comparativo economico al 30 giugno 2022, include i valori della controllante Fine Foods & Pharmaceuticals N.T.M. S.p.A e delle controllate Pharmatek PMC S.r.l. ed Euro Cosmetic.

La capogruppo Fine Foods & Pharmaceuticals N.T.M. S.p.A. (nel seguito anche "Fine Foods" e/o la "Società"), registrata e domiciliata a Bergamo, è una Società per azioni, con sede legale in Via Berlino 39, Verdellino – Zingonia (BG). La Società, quotata al segmento Euronext STAR Milan di Borsa Italiana, è una CDMO (Contract Development & Manufacturing Organization) italiana indipendente. Sviluppa e produce in conto terzi prodotti per l'industria farmaceutica e nutraceutica; il Gruppo Fine Foods, con l'acquisizione di Pharmatek-PMC S.r.l. e la più recente di Euro Cosmetic S.p.A., è ora attivo anche nell'industria cosmetica. Fondata nel 1984, Fine Foods è costantemente alla ricerca dell'innovazione e della qualità dei prodotti e delle soluzioni offerte per i propri clienti che approccia con cura, dedizione e rigore scientifico. Con 207 milioni di euro di ricavi nel 2022 e un CAGR negli ultimi 10 anni di oltre il 10%, Fine Foods si presenta come una realtà in crescita e orientata a cogliere le sfide del futuro. La sostenibilità del proprio modello di business, la sinergia tra le diverse business unit, la qualità dei prodotti offerti, la flessibilità produttiva, la capacità innovativa di prodotto e di processo e la capacità di supportare i clienti nello sviluppo dei prodotti rappresentano, insieme a un approccio olistico ai temi ESG, i driver su cui poggia il valore dell'azienda.

Eventi significativi occorsi nel periodo

Chiusura Portafoglio titoli

Nel mese di gennaio 2019 la Società Capogruppo ha conferito ad un primario Istituto di Credito l'incarico di prestare il servizio di gestione, su base discrezionale ed individualizzata, di un portafoglio di investimento che include strumenti finanziari e di liquidità.

Durante il primo semestre Fine Foods ha sostanzialmente chiuso il suo portafoglio di investimento, prelevando 64,0 milioni di Euro da tale portafoglio. Ad oggi è presente nel portafoglio un unico titolo dal valore di 122 migliaia di Euro. La capogruppo ha quindi sostanzialmente chiuso la posizione. Si segnala che complessivamente la gestione del suddetto portafoglio, dalla data di accensione alla sua estinzione, è stata positiva per Euro 5,7 milioni. Nel corso dei primi sei mesi del 2023 la variazione di fair value è stata positiva per Euro 1,7 Milioni.

Riorganizzazione attività Cosmetica

Nel corso del periodo le operations delle società del gruppo operanti all'interno del business della cosmetica sono state oggetto di importante riorganizzazione che ha comportato, tra l'altro, la fusione per incorporazione di Pharmatek in Euro Cosmetic, la cui efficacia decorre a partire dal 1 gennaio 2023.

In tale contesto, le attività produttive e di direzione sono state concentrate nella sede di Terenzano e sono state chiuse le unità produttive di Cremosano, i cui contratti di locazione, per i quali è stata già data formale disdetta, verranno terminati nella seconda metà dell'esercizio. Si è inoltre provveduto alla dismissione integrale del business delle sigarette elettroniche (E-CIG) ed alla razionalizzazione del portafoglio prodotti PMC.

Forma e contenuto del bilancio consolidato intermedio al 30 giugno 2023

1.2.1 Principi di redazione

Il bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2023 è stato predisposto in conformità ai principi contabili internazionali (International Accounting Standards - IAS e International Financial Reporting Standards - IFRS) emanati dall'International Accounting Standards Board (IASB) e alle interpretazioni dell'IFRS Interpretations Committee (IFRSIC) e dello Standing Interpretations Committee (SIC), riconosciuti nell'Unione Europea ai sensi del regolamento (CE) n. 1606/2002 e in vigore alla chiusura dell'esercizio. L'insieme di tutti i principi e interpretazioni di riferimento sopraindicati è di seguito definito "IAS/IFRS".

In particolare, il bilancio consolidato semestrale abbreviato per il periodo al 30 giugno 2023 è stato redatto in base allo IAS 34 Bilanci Intermedi. Il Gruppo ha predisposto il bilancio semestrale abbreviato sulla base del presupposto della continuità aziendale. Gli amministratori considerano che non vi siano incertezze significative che possano far sorgere dubbi su tale presupposto. Gli stessi hanno valutato che vi sia la ragionevole aspettativa che il Gruppo abbia adeguate risorse per continuare la propria operatività per l'immediato futuro, non inferiore a 12 mesi dalla data di chiusura di bilancio.

Il bilancio consolidato semestrale abbreviato non espone tutta l'informativa richiesta nella redazione del bilancio consolidato annuale. Per tale motivo è necessario leggere il bilancio consolidato semestrale abbreviato unitamente al bilancio al 31 dicembre 2022.

1.2.2 Nuovi principi contabili, interpretazioni e modifiche adottati dal Gruppo

I principi contabili e i criteri di valutazione adottati per la redazione del Bilancio consolidato semestrale abbreviato sono conformi a quelli utilizzati nella predisposizione del Bilancio al 31 dicembre 2022, a cui si fa esplicito rimando, fatta eccezione per l'adozione dei nuovi principi e modifiche in vigore dal 1° gennaio 2023. Il Gruppo non ha adottato anticipatamente alcun nuovo principio, interpretazione o modifica emesso ma non ancora in vigore.

Per i nuovi principi o modifiche di principi già esistenti che si applicano a partire dal 1° gennaio 2023, si segnala:

Onerous Contracts – Costs of Fulfilling a Contract – Modifiche allo IAS 37

Un contratto oneroso è un contratto nel quale i costi non discrezionali necessari ad adempiere le obbligazioni assunte sono superiori ai benefici economici che si suppone siano ottenibili dal contratto.

La modifica chiarisce che nella determinazione se un contratto è oneroso o genera perdite, una entità deve considerare i costi direttamente riferiti al contratto per la fornitura di beni o servizi che includono sia i costi incrementali che i costi direttamente attribuiti alle attività contrattuali. Le spese generali ed amministrative non sono direttamente correlate ad un contratto e sono escluse a meno che le stesse non siano esplicitamente ribaltabili alla controparte sulla base del contratto.

Tali modifiche non hanno avuto impatto sul bilancio semestrale consolidato abbreviato del Gruppo in quanto non sono in essere contratti onerosi.

Reference to the Conceptual Framework – Modifiche allo IFRS 3

Le modifiche hanno l'obiettivo di sostituire i riferimenti al Framework for the Preparation and Presentation of Financial Statements con i riferimenti al Conceptual Framework for Financial Reporting pubblicato a Marzo 2018 senza un cambio significativo dei requisiti del principio.

Il Board ha anche aggiunto una eccezione ai principi di valutazione dell'IFRS 3 per evitare il rischio di potenziali perdite od utili "del giorno dopo" derivanti da passività e passività potenziali che ricadrebbero nello scopo dello IAS 37 o IFRIC 21 Levies, se contratte separatamente. L'esenzione richiede alle entità l'applicazione dei requisiti dello IAS 37 o dell'IFRIC 21, invece che del Conceptual Framework, per determinare qualora una obbligazione attuale esista alla data di acquisizione.

La modifica ha inoltre aggiunto un nuovo paragrafo all'IFRS 3 per chiarire che le attività potenziali non si qualificano come attività riconoscibili alla data di acquisizione.

Tali modifiche non hanno avuto impatto sul bilancio abbreviato semestrale del Gruppo in quanto non sono state riconosciute nel semestre attività potenziali, passività e passività potenziali in scopo per tali modifiche.

Property, Plant and Equipment: Proceeds before Intended Use – Modifiche allo IAS 16

Le modifiche proibiscono alle entità di dedurre dal costo di un elemento di immobili, impianti e macchinari, ogni ricavo dalla vendita di prodotti venduti nel periodo in cui tale attività viene portata presso il luogo o le condizioni necessarie perché la stessa sia in grado di operare nel modo in cui intendeva il management. Invece, un'entità contabilizza i ricavi derivanti dalla vendita di tali prodotti, ed i costi per produrre tali prodotti, nel conto economico.

Tali modifiche non hanno avuto impatto sul bilancio semestrale consolidato abbreviato del Gruppo in quanto non sono state realizzate vendite relative a tali elementi di immobili, impianti e macchinari, prima che gli stessi entrassero in funzione prima o dopo l'inizio del precedente periodo comparativo.

IFRS 1 First-time Adoption of International Financial Reporting Standards – Subsidiary as a first-time adopter

Tale modifica permette ad una controllata che sceglie di applicare il paragrafo D16(a) dell' IFRS 1 di contabilizzare le differenze di traduzione cumulate sulla base degli importi contabilizzati dalla controllante, considerando la data di transizione agli IFRS da parte della controllante. Questa modifica si applica anche alle società collegate o joint venture che scelgono di applicare il paragrafo D16(a) dell' IFRS 1.

Tale modifica non ha avuto impatto sul bilancio semestrale consolidato abbreviato del Gruppo in quanto lo stesso non è un first time adopter.

IFRS 9 Financial Instruments – Fees in the '10 per cent' test for derecognition of financial liabilities

Tale modifica chiarisce quali sono le fees che una entità include nel determinare se i termini e le condizioni di una nuova o modificata passività finanziaria siano sostanzialmente differenti rispetto alle condizioni della passività finanziaria originaria. Queste fees includono solo quelle pagate o percepite tra il debitore ed il finanziatore, incluse le fees pagate o percepite dal debitore o dal finanziatore per conto di altri. Non è stata proposta una simile modifica per quanto riguarda lo IAS 39 Financial Instruments: Recognition and Measurement.

Tale modifica non ha avuto impatto sul bilancio semestrale consolidato abbreviato del Gruppo in quanto nel semestre non sono intervenute modifiche nelle passività finanziarie del Gruppo.

IAS 41 Agriculture – Taxation in fair value measurements

La modifica rimuove i requisiti nel paragrafo 22 dello IAS 41 riferito all'esclusione dei flussi di cassa per le imposte quando viene valutato il fair value di una attività nello scopo dello IAS 41.

Tale modifica non ha avuto impatto sul bilancio semestrale consolidato abbreviato del Gruppo in quanto il Gruppo non possiede attività in scopo dello IAS 41 alla data di bilancio.

1.2.3 Principi di consolidamento

Il Bilancio consolidato semestrale abbreviato comprende il bilancio al 30 giugno 2023 di Fine Foods & Pharmaceuticals N.T.M. S.p.A., società Capogruppo, e i bilanci delle società delle quali Fine Foods detiene il controllo ai sensi dell'IFRS 10.

Il controllo si ottiene quando il Gruppo è esposto o ha diritto a rendimenti variabili, derivanti dal proprio rapporto con l'entità oggetto di investimento e, nel contempo, ha la capacità di incidere su tali rendimenti esercitando il proprio potere su tale entità. Specificatamente, il Gruppo controlla una partecipata se, e solo se, il Gruppo ha:

  • il potere sull'entità oggetto di investimento (ovvero detiene validi diritti che gli conferiscono la capacità attuale di dirigere le attività rilevanti dell'entità oggetto di investimento);
  • l'esposizione o i diritti a rendimenti variabili derivanti dal rapporto con l'entità oggetto di investimento;
  • la capacità di esercitare il proprio potere sull'entità oggetto di investimento per incidere sull'ammontare dei suoi rendimenti.

Generalmente, vi è la presunzione che la maggioranza dei diritti di voto comporti il controllo. A supporto di tale presunzione e quando il Gruppo detiene meno della maggioranza dei diritti di voto (o diritti simili), il Gruppo considera tutti i fatti e le circostanze rilevanti per stabilire se controlla l'entità oggetto di investimento, inclusi:

  • Accordi contrattuali con altri titolari di diritti di voto;
  • Diritti derivanti da accordi contrattuali;
  • Diritti di voto e diritti di voto potenziali del Gruppo.

Il Gruppo riconsidera se ha o meno il controllo di una partecipata se i fatti e le circostanze indicano che ci siano stati dei cambiamenti in uno o più dei tre elementi rilevanti ai fini della definizione di controllo. Il consolidamento di una controllata inizia quando il Gruppo ne ottiene il controllo e cessa quando il Gruppo perde il controllo. Le attività, le passività, i ricavi ed i costi della controllata acquisita o ceduta nel corso dell'esercizio sono inclusi nel bilancio consolidato dalla data in cui il Gruppo ottiene il controllo fino alla data in cui il Gruppo non esercita più il controllo sulla società.

L'utile (perdita) d'esercizio e ciascuna delle altre componenti di conto economico complessivo sono attribuite ai soci della controllante e alle partecipazioni di minoranza, anche se ciò implica che le partecipazioni di minoranza hanno un saldo negativo. Quando necessario, vengono apportate le opportune rettifiche ai bilanci delle controllate, al fine di garantire la conformità alle politiche contabili del gruppo. Tutte le attività e passività, il patrimonio netto, i ricavi, i costi e i flussi finanziari infragruppo relativi a operazioni tra entità del gruppo sono eliminati completamente in fase di consolidamento.

Le variazioni nelle quote di partecipazione in una società controllata che non comportano la perdita di controllo sono contabilizzate a patrimonio netto.

Se il Gruppo perde il controllo di una controllata, deve eliminare le relative attività (incluso l'avviamento), passività, le interessenze delle minoranze e le altre componenti di patrimonio netto, mentre l'eventuale utile o perdita è rilevato a conto economico. La quota di partecipazione eventualmente mantenuta deve essere rilevata al fair value.

1.2.4 Area di consolidamento

In conformità a quanto disposto dagli articoli 38 e 39 del D. Lgs.127/91 e dall'articolo 126 della deliberazione Consob n.11971 del 14 maggio 1999, modificata con deliberazione n.12475 del 6 aprile 2000, è fornito di seguito il dettaglio delle imprese incluse nell'area di consolidamento di Fine Foods & Pharmaceuticals N.T.M. S.p.A.al 31 dicembre 2022.

Capogruppo:

Denominazione sociale Sede legale Valuta Capitale sociale
Fine Foods & Pharmaceuticals N.T.M. S.p.A. Verdellino (BG) EUR 22.770.445

Società controllate consolidate:

Denominazione sociale Percentuale di
possesso
Sede legale Valuta Capitale sociale
Pharmatek PMC S.R.L. 100% Cremosano (CR) EUR 110.000
Euro Cosmetic S.p.A. 100% Trenzano (BS) EUR 1.582.968

La controllante ultima di Fine Foods & Pharmaceuticals N.T.M. S.p.A. è Eigenfin S.r.l., società non quotata con sede in Italia.

Al 30 giugno 2023, invece, le imprese incluse nell'area di consolidamento di Fine Foods & Pharmaceuticals N.T.M sono le seguenti:

Capogruppo:

Denominazione sociale Sede legale Valuta Capitale sociale
Fine Foods & Pharmaceuticals N.T.M. S.p.A. Verdellino (BG) EUR 22.770.445

Società controllate consolidate:

Denominazione sociale Percentuale di
possesso
Sede legale Valuta Capitale sociale
Euro Cosmetic S.p.A. 100% Trenzano (BS) EUR 1.582.968

Come già menzionato precedentemente nel presente documento la Pharmatek PMC S.R.L. è stata fusa per incorporazione in Euro Cosmetic S.p.A. a partire dal 1 gennaio 2023.

1.2.5 Classificazione corrente/non corrente

Le attività e passività nel bilancio del Gruppo sono classificate secondo il criterio corrente/non corrente. Un'attività è corrente quando

• si suppone che sia realizzata, oppure è posseduta per la vendita o il consumo, nel normale svolgimento del ciclo operativo;

  • è detenuta principalmente con la finalità di negoziarla;
  • si suppone che sia realizzata entro dodici mesi dalla data di chiusura dell'esercizio; o
  • è costituita da disponibilità liquide o mezzi equivalenti a meno che non sia vietato scambiarla o utilizzarla per estinguere una passività per almeno dodici mesi dalla data di chiusura dell'esercizio.

Tutte le altre attività sono classificate come non correnti. Una passività è corrente quanto:

  • è previsto che si estingua nel suo normale ciclo operativo;
  • è detenuta principalmente con la finalità di negoziarla;
  • deve essere estinta entro dodici mesi dalla data di chiusura dell'esercizio; o
  • l'entità non ha un diritto incondizionato a differire il regolamento della passività per almeno dodici mesi dalla data di chiusura dell'esercizio.

Le condizioni contrattuali della passività che potrebbero, su opzione della controparte, comportare la estinzione della stessa attraverso l'emissione di strumenti di capitale non ne influenzano la classificazione.

Il Gruppo classifica tutte le altre passività come non correnti.

Attività e passività per imposte anticipate e differite sono classificate tra le attività e le passività non correnti.

Sintesi dei principali principi contabili

1.3.1 Aggregazioni di imprese e avviamento

Le aggregazioni aziendali sono contabilizzate utilizzando il metodo dell'acquisizione. Il costo di un'acquisizione è determinato come somma del corrispettivo trasferito, misurato al fair value alla data di acquisizione, e dell'importo della partecipazione di minoranza nell'acquisita. Per ogni aggregazione aziendale, il Gruppo definisce se misurare la partecipazione di minoranza nell'acquisita al fair value oppure in proporzione alla quota della partecipazione di minoranza nelle attività nette identificabili dell'acquisita. I costi di acquisizione sono spesati nell'esercizio e classificati tra le spese amministrative. Il Gruppo determina di aver acquisito un'attività aziendale quando l'insieme integrato di attività e beni include almeno un fattore della produzione ed un processo sostanziale che insieme contribuiscono in modo significativo alla capacità di generare un output. Il processo acquisito è considerato sostanziale se è cruciale per la capacità di continuare a generare un output e i fattori di produzione acquisiti comprendono una forza lavoro organizzata che dispone delle necessarie competenze, conoscenze o esperienza per eseguire tale processo o contribuisce significativamente alla capacità di continuare a generare un output ed è considerato unico o scarso o non può essere sostituito senza costi, sforzi o ritardi significativi per le capacità di continuare a generare un output. Quando il Gruppo acquisisce un business, classifica o designa le attività finanziarie acquisite o le passività assunte in accordo con i termini contrattuali, le condizioni economiche e le altre condizioni pertinenti in essere alla data di acquisizione. Ciò include la verifica per stabilire se un derivato incorporato debba essere separato dal contratto primario. L'eventuale corrispettivo potenziale da riconoscere è rilevato dall'acquirente al fair value alla data di acquisizione. Il corrispettivo potenziale classificato come patrimonio non è oggetto di rimisurazione e il suo successivo pagamento è contabilizzato con contropartita il patrimonio netto. La variazione del fair value del corrispettivo potenziale classificato come attività o passività, quale strumento finanziario che sia nell'oggetto dell'IFRS 9 Strumenti finanziari, deve essere rilevata nel conto economico in accordo con IFRS 9. Il corrispettivo potenziale che non rientra nello scopo dell'IFRS 9 è valutato al fair value alla data di bilancio e le variazioni del fair value sono rilevate a conto economico. L'avviamento è inizialmente rilevato al costo rappresentato dall'eccedenza dell'insieme del corrispettivo corrisposto e dell'importo iscritto per le interessenze di minoranza rispetto alle attività nette identificabili acquisite e le passività assunte dal Gruppo. Se il fair value delle attività nette acquisite eccede l'insieme del corrispettivo corrisposto, il Gruppo verifica nuovamente se ha identificato correttamente tutte le attività acquisite e tutte le passività assunte e rivede le procedure utilizzate per determinare gli ammontari da rilevare alla data di acquisizione. Se dalla nuova valutazione emerge ancora un fair value delle attività nette acquisite superiore al corrispettivo, la differenza (utile) viene rilevata a conto economico. Dopo la rilevazione iniziale, l'avviamento è valutato al costo al netto delle perdite di valore accumulate. Al fine della verifica per riduzione di valore (impairment), l'avviamento acquisito in un'aggregazione aziendale è allocato, dalla data di acquisizione, a ciascuna unità generatrice di flussi di cassa del Gruppo che si prevede benefici delle sinergie dell'aggregazione, a prescindere dal fatto che altre attività o passività dell'entità acquisita siano assegnate a tali unità. Se l'avviamento è stato allocato a un'unità generatrice di flussi finanziari e l'entità dismette parte delle attività di tale unità, l'avviamento associato all'attività dismessa è incluso nel valore contabile dell'attività quando si determina l'utile o la perdita della dismissione. L'avviamento associato con l'attività dismessa è determinato sulla base dei valori relativi dell'attività dismessa e della parte mantenuta dell'unità generatrice di flussi finanziari.

Nell'effettuare quanto espresso sopra gli amministratori fanno quindi ricorso ad assunzioni e stime, a volte anche complesse, che sono soggette al giudizio stesso degli amministratori. Le principali assunzioni alla base di tale attività riguardano:

  • allocazione dei valori contabili delle attività e passività alle singole CGU,
  • previsione dei flussi di cassa futuri, per il periodo esplicito del business plan di Gruppo,
  • determinazione dei flussi di cassa normalizzati alla base della stima del valore terminale nonché
  • determinazione dei tassi di crescita di lungo periodo e di attualizzazione applicati alle previsioni dei flussi di cassa futuri

1.3.2 Valutazione del fair value

Il Gruppo valuta gli strumenti finanziari quali i derivati, e le attività non finanziarie quali gli investimenti immobiliari, al fair value ad ogni chiusura di bilancio. Il fair value è il prezzo che si percepirebbe per la vendita di un'attività, o che si pagherebbe per il trasferimento di una passività, in una regolare operazione tra operatori di mercato alla data di valutazione. Una valutazione del fair value suppone che l'operazione di vendita dell'attività o di trasferimento della passività abbia luogo:

  • nel mercato principale dell'attività o passività;

oppure

  • in assenza di un mercato principale, nel mercato più vantaggioso per l'attività o passività.

Il mercato principale o il mercato più vantaggioso devono essere accessibili per il Gruppo.

Il fair value di un'attività o passività è valutato adottando le assunzioni che gli operatori di mercato utilizzerebbero nella determinazione del prezzo dell'attività o passività, presumendo che gli stessi agiscano per soddisfare nel modo migliore il proprio interesse economico.

Una valutazione del fair value di un'attività non finanziaria considera la capacità di un operatore di mercato di generare benefici economici impiegando l'attività nel suo massimo e migliore utilizzo o vendendola a un altro operatore di mercato che la impiegherebbe nel suo massimo e miglior utilizzo.

il Gruppo utilizza tecniche di valutazione che sono adatte alle circostanze e per le quali vi sono sufficienti dati disponibili per valutare il fair value, massimizzando l'utilizzo di input osservabili rilevanti e minimizzando l'uso di input non osservabili.

Tutte le attività e passività per le quali il fair value viene valutato o esposto in bilancio sono categorizzate in base alla gerarchia del fair value, come di seguito descritta:

  • Livello 1 i prezzi quotati (non rettificati) in mercati attivi per attività o passività identiche a cui l'entità può accedere alla data di valutazione;
  • Livello 2 Input diversi dai prezzi quotati inclusi nel Livello 1, osservabili direttamente o indirettamente per l'attività o per la passività;
  • Livello 3 tecniche di valutazione per le quali i dati di input non sono osservabili per l'attività o per la passività.

La valutazione del fair value è classificata interamente nello stesso livello della gerarchia del fair value in cui è classificato l'input di più basso livello di gerarchia utilizzato per la valutazione

Il bilancio d'esercizio della Società espone a fair value le attività finanziarie e le passività finanziarie nonché gli strumenti derivati. Per tali poste di bilancio, la Società determina se siano intervenuti dei trasferimenti tra i livelli della gerarchia rivedendo la categorizzazione (basata sull'input di livello più basso, che è significativo ai fini della valutazione del fair value nella sua interezza) ad ogni chiusura di bilancio.

Ad ogni chiusura di bilancio la Direzione del Gruppo analizza le variazioni nei valori di attività e passività per le quali è richiesta, in base ai principi contabili della Società, la rivalutazione o la rideterminazione.

Per tale analisi, vengono verificati i principali input applicati nella valutazione più recente, raccordando le informazioni utilizzate nella valutazione ai contratti e agli altri documenti rilevanti.

La Direzione ha effettuato una comparazione tra ogni variazione nel fair value di ciascuna attività e passività e le fonti esterne rilevanti, al fine di determinare se la variazione sia ragionevole.

Ai fini dell'informativa relativa al fair value, il Gruppo determina le classi di attività e passività sulla base della natura, caratteristiche e rischi dell'attività o della passività ed il livello della gerarchia del fair value come precedentemente illustrato. Nella seguente tabella è riportata la gerarchia della valutazione del fair value per attività e passività della Società al 30 giugno 2023 e al 31 dicembre 2022.

30 giugno 2023 Totale Valore contabile Fair value
Fair value
livello 1
livello 2
Fair value
livello 3
Attività finanziarie
Attività finanziarie correnti 3.844.715 3.844.715 3.844.715
Cassa e altre disponibilità liquide 49.243.212 49.243.212 49.243.212
Totale attività finanziarie 53.087.927 53.087.927 53.087.927
Passività finanziarie
Prestito obbligazionario corrente 3.329.404 3.329.404 3.329.404
Prestito obbligazionario non corrente - - -
Debiti verso banche non correnti 70.079.730 70.079.730 70.079.730
Debiti verso banche correnti 35.871.031 35.871.031 35.871.031
Debiti per lease non correnti 1.271.003 1.271.003 1.271.003
Debiti per lease correnti 380.421 380.421 380.421
Totale passività finanziarie 110.931.589 110.931.589 -
110.931.589
31 dicembre 2022 Totale Valore
contabile
Fair value
livello 1
Fair value
livello 2
Fair value
livello 3
Attività finanziarie
Attività finanziarie correnti 66.512.584 66.512.584 63.045.608 3.466.976
Cassa e altre disponibilità liquide 10.232.262 10.232.262 10.232.262 -
Totale attività finanziarie 76.744.846 76.744.846 73.277.870 3.466.976
Passività finanziarie
Prestito obbligazionario corrente 3.323.051 3.323.051 3.323.051
Prestito obbligazionario non corrente - - -
Debiti verso banche non correnti 77.573.797 77.573.797 77.573.797
Debiti verso banche correnti 36.590.346 36.590.346 36.590.346
Debiti per lease non correnti 2.222.216 2.222.216 2.222.216
Debiti per lease correnti 651.576 651.576 651.576
Totale passività finanziarie 120.360.986 120.360.986 - 120.360.986 -

Il management del Gruppo ha verificato che il Fair Value delle attività e passività finanziarie approssima il valore contabile.

Settori operativi: informativa

Ai fini gestionali e produttivi, il Gruppo è organizzato in business units in base ai prodotti e servizi forniti ed ha tre settori operativi, illustrati di seguito:

  • il settore Pharma: Fine Foods & Pharmaceuticals NTM S.p.A. produce farmaci nello stabilimento di Brembate, in provincia di Bergamo su un'area complessiva di 26.100 m². Lo stabilimento produce polveri e granuli, compresse, compresse filmate e capsule di gelatina dura, confezionati in bustine, blister e pilloliere.
  • il settore Food: Fine Foods & Pharmaceuticals NTM S.p.A. produce nutraceutici nell'impianto di Zingonia, in provincia di Bergamo, su un'area complessiva di 45.600 m². Lo stabilimento di Zingonia produce polveri e granulati solubili ed effervescenti, compresse solubili, effervescenti e masticabili, compresse filmate e capsule di gelatina dura, confezionati in buste, stick, bustine, barattoli, pilloliere, blister e strip.
  • il settore Cosmetica: La controllata Euro Cosmetic svolge la propria attività nel settore della produzione conto terzi e del commercio di prodotti cosmetici (hair care, skin care e oral care). Fino al 31.12.2022, la BU Cosmetica era composta dalle controllate Pharmatek e Euro Cosmetic.

Gli amministratori monitorano separatamente i risultati conseguiti dalle business unit allo scopo di prendere decisioni in merito all'allocazione delle risorse e alla verifica della performance. La performance dei settori è valutata sulla base del risultato operativo. La gestione finanziaria e le imposte sul reddito della Capogruppo sono gestiti a livello di Società e non sono allocati ai settori operativi.

30-giu-23 Food Pharma Cosmetica Totale settori
Ricavi e proventi
Ricavi da contratti con clienti 75.405.422 34.840.185 17.214.911 127.460.518
Altri proventi 231.638 192.196 685.057 1.108.891
Totale ricavi 75.637.060 35.032.381 17.899.968 128.569.409
Costi operativi
Costi per consumo materie prime, variazione delle rimanenze dei prodotti
finiti e dei prodotti in corso di lavorazione
51.655.980 17.061.484 10.467.116 79.184.580
Costi del personale 9.748.213 8.942.060 3.880.923 22.571.196
RISULTATO OPERATIVO 4.597.579 1.206.553 (5.356.388) 447.745
Totale costi operativi 71.039.481 33.825.828 23.256.356 128.121.664
Ammortamenti e svalutazioni 3.404.070 3.012.071 5.752.675 12.168.816
Altri costi operativi 318.918 338.970 326.958 984.846
Costi per servizi 5.912.300 4.471.243 2.828.683 13.212.226
30-giu-22 Food Pharma Cosmetica Totale settori
Ricavi e proventi
Ricavi da contratti con clienti 56.766.705 25.825.493 17.987.443 100.579.641
Altri proventi 24.562 16.687 191.420 232.668
Totale ricavi 56.791.267 25.842.180 18.178.862 100.812.309
Costi operativi
Costi per consumo materie prime, variazione delle rimanenze dei prodotti
finiti e dei prodotti in corso di lavorazione 38.330.540 11.591.109 10.629.791 60.551.439
Costi del personale 8.567.201 7.062.625 3.999.829 19.629.655
Costi per servizi 5.791.581 3.528.517 2.747.590 12.067.688
Altri costi operativi 393.862 243.038 88.453 725.352
Ammortamenti e svalutazioni 3.254.795 2.914.478 1.128.796 7.298.070
Totale costi operativi 56.337.978 25.339.767 18.594.459 100.272.205
RISULTATO OPERATIVO 453.288 502.413 (415.597) 540.104
30-giu-23
Food Pharma Cosmetica Non di settore Totale
Attività
Attività non correnti
Immobili, impianti e macchinari 51.452.105 39.211.641 15.094.530 5.325 105.763.602
Avviamento - - 11.507.954 - 11.507.954
Altre immobilizzazioni immateriali 731.925 684.065 389.122 - 1.805.112
Diritti d'uso 82.841 31.951 3.675.580 - 3.790.372
Attività finanziarie non correnti - - - - -
Altre attività non correnti - - - 354.120 354.120
Attività per imposte differite - - - 7.324.358 7.324.358
Totale attività non correnti 52.266.871 39.927.658 30.667.186 7.683.804 130.545.518
Attività correnti
Rimanenze 26.526.973 14.614.859 10.141.267 - 51.283.098
Crediti commerciali 22.036.125 17.021.540 9.767.212 - 48.824.877
Crediti tributari - - - 243.859 243.859
Altre attività correnti 704.787 227.923 533.593 6.414.321 7.880.625
Attività finanziarie correnti - - - 3.844.715 3.844.715
Cassa e altre disponibilità liquide - - - 49.243.212 49.243.212
Totale attività correnti 49.267.885 31.864.322 20.442.072 59.746.107 161.320.386
Totale attività 101.534.755 71.791.980 51.109.258 67.429.910 291.865.904
Patrimonio netto
Capitale sociale - - - 22.770.445 22.770.445
Altre riserve - - - 114.419.640 114.419.640
Riserva per benefici ai dipendenti - - - 184.343 184.343
Riserva FTA - - - (6.669.789) (6.669.789)
Utili a nuovo - - - 22.610 22.610
Utile/(perdita) d'esercizio - - - (1.663.272) (1.663.272)
Totale patrimonio netto - - - 129.063.976 129.063.976
Passività non correnti
Prestito obbligazionario - - - - -
Debiti verso banche non correnti - - - 70.079.730 70.079.730
Benefici ai dipendenti 411.942 434.180 1.465.572 - 2.311.693
Fondi rischi e oneri - - - 36.305 36.305
Fondo imposte differite - - - 248.757 248.757
Debiti per lease non correnti 42.602 17.809 1.210.591 - 1.271.003
Altre passività finanziarie non correnti - - - - -
Totale Passività non correnti 454.544 451.989 2.676.163 70.364.792 73.947.488
Passività correnti
Prestito obbligazionario - - - 3.329.404 3.329.404
Debiti verso banche correnti - - - 35.871.031 35.871.031
Debiti commerciali 17.432.370 9.519.683 11.169.020 - 38.121.073
Debiti tributari - - - 159.014 159.014
Debiti per lease correnti 41.286 14.558 324.577 - 380.421
Altre passività finanziarie correnti - - - - -
Altre passività correnti 4.144.181 3.824.997 1.390.327 1.633.991 10.993.497
Totale Passività correnti 21.617.837 13.359.238 12.883.924 40.993.440 88.854.440
Totale Patrimonio Netto e Passività 22.072.381 13.811.227 15.560.087 240.422.208 291.865.904
31-dic-22
Food Pharma Cosmetica Non di settore Totale
Attività
Attività non correnti
Immobili, impianti e macchinari 52.847.312 39.084.149 12.230.589 - 104.162.050
Avviamento - - 15.907.954 - 15.907.954
Altre immobilizzazioni immateriali 772.836 698.672 309.043 - 1.780.551
Diritti d'uso 162.301 42.630 4.958.180 - 5.163.111
Attività finanziarie non correnti - - - - -
Altre attività non correnti - - - 820.871 820.871
Attività per imposte differite - - - 7.312.662 7.312.662
Totale attività non correnti 53.782.449 39.825.451 33.405.767 8.133.533 135.147.200
Attività correnti
Rimanenze 22.013.208 11.485.551 6.923.741 - 40.422.499
Crediti commerciali 18.172.370 11.880.933 9.294.019 - 39.347.321
Crediti tributari - - - 2.268.044 2.268.044
Altre attività correnti 366.167 69.991 449.906 5.004.335 5.890.398
Attività finanziarie correnti - - - 66.512.584 66.512.584
Cassa e altre disponibilità liquide - - - 10.232.262 10.232.262
Totale attività correnti 40.551.744 23.436.474 16.667.665 84.017.225 164.673.109
Totale attività 94.334.193 63.261.925 50.073.432 92.150.758 299.820.309
Patrimonio netto
Capitale sociale - - - 22.770.445 22.770.445
Altre riserve - - - 126.461.456 126.461.456
Riserva per benefici ai dipendenti - - - 206.186 206.186
Riserva FTA - - - (6.669.789) (6.669.789)
Utili a nuovo - - - 22.610 22.610
Utile/(perdita) d'esercizio - - - (9.501.145) (9.501.145)
Totale patrimonio netto - - - 133.289.763 133.289.763
Passività non correnti
Prestito obbligazionario - - - - -
Debiti verso banche non correnti - - - 77.573.797 77.573.797
Benefici ai dipendenti 544.301 300.042 1.574.670 - 2.419.013
Fondi rischi e oneri - - 41.105 - 41.105
Fondo imposte differite - - - 240.553 240.553
Debiti per lease non correnti 69.998 18.386 2.133.832 - 2.222.216
Altre passività finanziarie non correnti - - - - -
Totale Passività non correnti 614.299 318.428 3.749.607 77.814.350 82.496.684
Passività correnti
Prestito obbligazionario - - - 3.323.051 3.323.051
Debiti verso banche correnti - - - 36.590.346 36.590.346
Debiti commerciali 17.814.373 8.663.539 6.972.556 - 33.450.468
Debiti tributari - - - - -
Debiti per lease correnti 95.176 24.999 531.401 - 651.576
Altre passività finanziarie correnti -
3.357.083
-
3.048.182
-
1.641.504
-
1.971.652
-
10.018.421
Altre passività correnti
Totale Passività correnti 21.266.631 11.736.720 9.145.462 41.885.049 84.033.862
Totale Patrimonio Netto e Passività 21.880.930 12.055.148 12.895.069 252.989.162 299.820.309

Si precisa che non si rende necessaria una riconciliazione tra i valori di Ricavi e Risultato operativo riportati in bilancio con quanto indicato nell'informativa di settore poiché non vi sono poste in riconciliazione. Si segnala che il risultato operativo della BU Cosmetica risulta impattato dalla svalutazione apportata all'avviamento della Società Pharmatek, pari a 4,4 milioni di Euro.

Per quanto concerne l'aggregazione dei ricavi si segnala che il Gruppo genera una parte significativa del proprio fatturato da un numero circoscritto di clienti, in particolare i primi cinque clienti, nel periodo chiuso al 30 giugno 2023 rappresentano cumulativamente circa il 59,6% del fatturato, a fronte del 57% riportato al 30 giugno 2022.

Si noti infine che la suddivisione dei ricavi per area geografica è riportata nel paragrafo "2.1. Ricavi derivanti da contratti con clienti".

Gestione del capitale

Ai fini della gestione del capitale del Gruppo, si è definito che questo comprende il capitale sociale emesso, le azioni privilegiate convertibili, la riserva sovraprezzo azioni e tutte le altre riserve di capitale attribuibili agli azionisti della Società Capogruppo. L'obiettivo principale della gestione del capitale è massimizzare il valore per gli azionisti. Il Gruppo gestisce la struttura patrimoniale ed effettua aggiustamenti in base alle condizioni economiche ed ai requisiti dei covenants finanziari. Allo scopo di mantenere o rettificare la struttura patrimoniale, il Gruppo potrebbe intervenire sui dividendi pagati agli azionisti, rimborsare il capitale agli azionisti o emettere nuove azioni. Il Gruppo controlla il patrimonio utilizzando un gearing ratio, costituito dal rapporto tra il debito netto ed il totale del capitale più il debito netto. La politica del Gruppo consiste nel mantenere questo rapporto inferiore al 40%.

30.06.2023 31.12.2022
Finanziamenti fruttiferi e prestiti diversi da azioni privilegiate convertibili 105.950.762 114.164.143
Debiti per obbligazioni 3.329.404 3.323.051
Debiti per strumenti derivati passivi - warrant - -
Debiti per Lease 1.651.424 2.873.792
Meno: disponibilità liquide e depositi a breve termine (49.243.212) (10.232.262)
Meno: attività finanziarie correnti (3.844.715) (66.512.584)
Debito netto 57.843.663 43.616.140
Patrimonio netto 129.063.976 133.289.763
Capitale e debito netto 186.907.639 176.905.903
Gearing ratio 31% 25%

Gestione dei rischi finanziari

1.6.1 Rischio di liquidità

Il Gruppo monitora il rischio di una carenza di liquidità utilizzando uno strumento di pianificazione della liquidità. L'obiettivo del Gruppo è quello di mantenere un equilibrio tra continuità nella disponibilità di fondi e flessibilità di utilizzo attraverso l'utilizzo di strumenti quali affidamenti e prestiti bancari, mutui e obbligazioni. La politica del Gruppo è quella di mantenere entro il 60% il totale dei prestiti in scadenza nei prossimi 12 mesi. Al 30 giugno 2023, il 35,7% del debito della Società ha scadenza inferiore ad un anno (31 dicembre 2022: 34%), calcolato sulla base del valore contabile dei debiti in bilancio. Il Gruppo ha valutato la concentrazione del rischio, con riferimento al rifinanziamento del debito, ed ha concluso che è basso. L'accesso alle fonti di finanziamento è sufficientemente disponibile e i debiti con scadenza entro 12 mesi possono essere estesi o rifinanziati con gli attuali istituti di credito.

La tabella sottostante riassume il profilo di scadenza delle passività finanziarie del Gruppo sulla base dei pagamenti previsti contrattualmente non attualizzati.

30 giugno 2023 Totale Da 1 a 12 mesi Da 1 a 5 anni > 5 anni
Passività finanziarie
Prestiti obbligazionari 3.329.404 3.329.404 - -
Debiti verso banche non correnti 70.079.730 - 56.210.711 13.869.020
Debiti verso banche correnti 35.871.031 35.871.031 - -
Debiti per lease non correnti 1.271.003 - 277.262 993.740
Debiti per lease correnti 380.421 380.421 - -
Totale passività finanziarie 110.931.589 39.580.856 56.487.973 14.862.760
31 dicembre 2022 Totale Da 1 a 12 mesi Da 1 a 5 anni > 5 anni
Passività finanziarie
Prestiti obbligazionari 3.323.051 3.323.051
Debiti verso banche non correnti 77.573.797 69.495.416 8.078.381
Debiti verso banche correnti 36.590.346 36.590.346
Debiti per lease non correnti 2.222.216 1.986.323 235.893
Debiti per lease correnti 651.576 651.576
Totale passività finanziarie 120.360.986 40.564.973 71.481.739 8.314.274

CONTO ECONOMICO

Ricavi derivanti da contratti con clienti

I ricavi al 30 giugno 2023 ammontano ad Euro 127.460.518, contro gli Euro 100.579.641 del primo semestre precedente registrando quindi un incremento dello 26,7%.

Si fornisce di seguito la suddivisione per business unit e per area geografica:

(Importi in euro unità) 30 giugno 2023 30 giugno 2022
Business Unit – Food 75.405.422 56.766.705
Business Unit – Pharma 34.840.185 25.825.493
Business Unit – Cosmetica 17.214.911 17.987.443
Totale ricavi da contratti con clienti 127.460.518 100.579.641

Da quanto sopra si può evincere come il fatturato del settore Food rappresenti la maggioranza (59,2%) del fatturato di Gruppo. Tale BU è in crescita rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente, passando da 56,8 milioni di Euro a 75,4 milioni, registrando un incremento del 32,8%. Il settore Pharma, invece, risulta anche esso in crescita nel 2023, con un incremento percentuale del 34,9% rispetto al 30 giugno 2022. Per quanto riguarda la BU Cosmetica, il fatturato ha subito un leggero declino, passando da 18 milioni di Euro al 30 giugno 2022 a 17,2 milioni di Euro al 30 giugno 2023 (decremento del 4,3%).

(Importi in euro unità) 30 giugno 2023 30 giugno 2022
Ricavi Italia 68.635.140 54.836.531
Ricavi estero 58.825.379 45.743.110
Totale ricavi da contratti con clienti 127.460.518 100.579.641

I ricavi del Gruppo del primo semestre 2023 sono prevalentemente riconducibili a vendite effettuate in Italia (53,9% sul totale). Tale dato è in linea rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, dove le vendite registrate in Italia rappresentavano il 54,5% delle vendite totali.

Altri proventi

Al 30 giugno 2023 gli altri proventi del Gruppo ammontano ad Euro 1.108.891 contro gli Euro 232.668 dell'esercizio precedente. Di seguito se ne riporta un dettaglio:

(Importi in euro unità) 30 giugno 2023 30 giugno 2022
Rimborsi assicurativi e risarcimenti 463.458 72.670
Altri proventi 251.876 59.050
Plusvalenze 171.798 38.762
Rettifiche svalutazione crediti e liquidità 56.719 58.819
Abbuoni e arrotondamenti attivi 2.111 3.368
Totale altri proventi 1.108.891 232.668

Gli Altri proventi includono principalmente i contributi ricevuti a titolo di credito di imposta.

Costi per materie prime, variazione delle rimanenze dei prodotti finiti e dei prodotti in corso di lavorazione.

Al 30 giugno 2023 i costi per materie prime e materiale di consumo, al netto della variazione delle rimanenze, ammontano ad Euro 79.184.580 contro gli Euro 60.551.439 dell'esercizio precedente, con un incremento del 30,8%. L'incidenza dei costi connessi all'acquisto di materie sui ricavi da contratti con clienti (62,1%) è in crescita rispetto al valore registrato alla fine del primo semestre 2022 (60,2%).

Di seguito se ne riporta la composizione:

(Importi in euro unità) 30 giugno 2023 30 giugno 2022
Merci conto acquisti 88.316.969 66.763.235
Materie prime, sussidiarie e di consumo 1.467.091 1.286.943
Variazione delle rimanenze di materie prime, sussidiarie e di (5.596.647) (7.878.270)
consumo e merci
Variazione delle rimanenze dei prodotti finiti e dei prodotti in (5.002.833) 379.530
corso di lavorazione
Totale costi per consumo materie prime, variazione delle
rimanenze dei prodotti finiti e dei prodotti in corso di 79.184.580 60.551.439
lavorazione

Costi del personale

Al 30 giugno 2023 i costi del personale del Gruppo ammontano ad Euro 22.571.196 contro gli Euro 19.629.655 dell'esercizio precedente, con un incremento del 15%. Di seguito se ne riporta un dettaglio:

(Importi in euro unità) 30 giugno 2023 30 giugno 2022
Salari e stipendi 14.181.179 13.368.690
Oneri sociali 4.637.805 4.282.901
Trattamento di fine rapporto 875.598 895.976
Altri costi 1.559 -
Personale Interinale 2.875.055 1.082.087
Totale costi del personale 22.571.196 19.629.655

Costi per servizi

Al 30 giugno 2023 i costi per servizi del Gruppo ammontano ad Euro 13.212.226 contro gli Euro 12.067.688 dell'esercizio precedente, con un incremento del 9,5%. Di seguito se ne riporta la composizione:

(Importi in euro unità) 30 giugno 2023 30 giugno 2022
Analisi esterne e analisi ecologiche 448.381 373.820
Assicurazioni 402.184 504.225
Canoni per Electronic Data Processing 455.604 281.178
Commissioni bancarie 112.757 189.253
Compensi a sindaci e amministratori 1.108.723 739.731
Costi per affitti, noleggio e varie 533.220 444.727
Costi per fiere e pubblicità 318.797 162.136
Costi per lavorazione merci in conto terzi 906.687 484.843
Costi per manutenzioni ordinarie 1.575.605 1.432.889
Costi per pulizia, disinfestazione e sorveglianza 933.902 734.458
Costi per trasporto, carburante e pedaggi 757.514 796.241
Prestazione di lavoro interinale 490.177 175.356
Provvigioni per vendite 82.816 154.441
Qualifiche e Taratura 101.682 104.386
Smaltimento rifiuti, reflui e solidi 788.796 619.668
Spese per consulenze 1.272.296 1.320.411
Ticket 419.347 369.899
Utenze varie 2.122.494 2.866.917
Altri Costi 381.245 313.109
Totale costi per servizi 13.212.226 12.067.688

La voce "Costi per affitti, noleggio e vari" riferisce a contratti short term e low-value per i quali il Gruppo si è avvalso dell'esenzione concessa dal principio, come riportato nel paragrafo "3.4 Leases".

Altri costi operativi

Gli altri costi operativi al 30 giugno 2023 ammontano ad Euro 984.846 contro gli Euro 725.352 dell'esercizio precedente.

(Importi in euro unità) 30 giugno 2023 30 giugno 2022
Imposte e tasse 167.726 265.148
Accantonamento fondo svalutazione crediti 230.244 160.677
Sopravvenienze passive 92.598 13.025
Minusvalenze 149.910 936
Quote Associative 94.325 145.402
Costi di rappresentanza e omaggi 12.111 11.413
Costi per rifiuti e bonifica 6.250 1.800
Costi per certificazioni, vidimazioni e diritti CCIAA 15.424 19.461
Penalità e indennizzi 129.915 12.510
Erogazioni liberali 14.630 -
Altri costi operativi 71.712 94.982
Totale altri costi operativi 984.846 725.352

Ammortamenti e svalutazioni

Al 30 giugno 2023 gli ammortamenti e le svalutazioni del Gruppo ammontano ad Euro 12.168.816 contro gli Euro 7.298.070 dell'esercizio precedente. Di seguito se ne riporta un dettaglio:

(Importi in euro unità) 30 giugno 2023 30 giugno 2022
Ammortamento immobilizzazioni materiali 6.821.818 6.382.993
Ammortamento immobilizzazioni immateriali 720.432 443.964
Ammortamento diritto d'uso 226.565 471.112
Svalutazioni Avviamento Pharmatek 4.400.000 -
Totale ammortamenti e svalutazioni 12.168.816 7.298.070

Per quanto concerne alla svalutazione dell'avviamento Pharmatek si rimanda a quanto riportato al paragrafo 3.2 della presente relazione.

Variazioni di Fair Value delle attività e passività finanziarie

Al 30 giugno 2023 le variazioni di Fair Value delle attività e passività finanziarie presentano un saldo positivo pari ad Euro 1.702.536 contro un saldo negativo pari ad Euro 5.845.820 dell'esercizio precedente. Di seguito se ne riporta un dettaglio:

(Importi in euro unità) 30 giugno 2023 30 giugno 2022
Variazione fair value altri titoli 1.702.536 (5.845.820)
Totale variazioni di fair value delle attività e passività finanziarie 1.702.536 (5.845.820)

La voce "Variazioni fair value altri titoli" presenta la variazione di Fair Value di titoli detenuti presso un importante istituto di credito, come menzionato nel paragrafo 3.12 "Attività finanziarie correnti" così come menzionato nella relazione degli amministratori al 30 giugno 2023 il portafoglio titoli è stato pressoché integralmente dismesso (permane unicamente iscritto un titolo del valore di circa 122 migliaia di Euro) e quindi i proventi iscritti nel conto economico risultano essere conseguiti a titolo definitivo.

Proventi finanziari

Al 30 giugno 2023 i proventi finanziari del Gruppo ammontano ad Euro 32.367 contro gli Euro 7.728 dell'esercizio precedente. Di seguito se ne riporta un dettaglio:

(Importi in euro unità) 30 giugno 2023 30 giugno 2022
Differenze di cambio attive 28.295 1.336
Interessi bancari attivi 4.072 6.392
Totale proventi finanziari 32.367 7.728

Oneri finanziari

Al 30 giugno 2023 gli oneri finanziari del Gruppo ammontano ad Euro 2.290.377 contro gli Euro 595.628 dell'esercizio precedente. Di seguito se ne riporta un dettaglio:

(Importi in euro unità) 30 giugno 2023 30 giugno 2022
Interessi passivi su prestito obbligazionario 41.331 82.609
Interessi passivi su finanziamenti e mutui bancari 2.004.211 278.013
Interessi passivi di c/c bancario 166.503 114.541
Differenze di cambio passive 39.263 80.020
Oneri finanziari su attualizzazione del TFR 38.325 12.893
Interessi su passività finanziarie per lease 744 27.552
Totale oneri finanziari 2.290.377 595.628

L'incremento degli oneri finanziari è principalmente riconducibile alla maggior esposizione debitoria nei confronti degli istituti di credito, nonché all'aumento dei tassi di interesse.

Imposte sul reddito

Il carico fiscale al 30 giugno 2023 ammonta complessivamente ad Euro 1.555.543 contro gli Euro 142.183 dell'esercizio precedente.

(Importi in euro unità) 30 giugno 2023 30 giugno 2022
Imposte correnti 1.552.408 (27.953)
Imposte anticipate e differite 3.135 177.915
Imposte esercizi precedenti - (7.779)
Totale imposte sul reddito 1.555.543 142.183

Al 30 giugno 2023 sono state stanziate imposte correnti nel bilancio della Capogruppo Fine Foods per 1,6 milioni di Euro. La controllata Euro Cosmetic stante il risultato fiscale negativo non ha stanziato imposte correnti e prudenzialmente non sono state stanziate le imposte differite attive sulle perdite fiscali generate nel semestre.

Per quanto riguarda il 30 giugno 2022, considerando i risultati economici delle società incluse nel perimetro di consolidamento non sono state stanziate imposte correnti; il valore negativo presentato rappresenta il beneficio fiscale di competenza del periodo.

Per quanto concerne il dettaglio circa le imposte differite si rimanda alla 3.5 Attività per imposte anticipate e alla nota 3.6 Fondo imposte differite.

STATO PATRIMONIALE

ATTIVITÀ

3.1 Immobili, impianti e macchinari

Il valore netto contabile delle immobilizzazioni materiali al 30 giugno 2023 risulta essere pari ad Euro 105.763.602 contro gli Euro 104.162.050 al 31 dicembre 2022. Qui di seguito la movimentazione delle immobilizzazioni materiali e dei rispettivi fondi ammortamento.

(Importi in euro unità) Terreni e
fabbricati
Impianti e
Macchinari
Attrezzature
industriali e
commerciali
Altri beni Immobilizzazioni
in corso e
acconti a
Totale
immobili
impianti e
Costo storico - 1 gennaio 2023 71.973.613 121.817.223 12.629.617 10.117.386 fornitori
2.440.886
macchinari
218.978.725
Incrementi 342.283 1.288.123 677.000 710.599 5.817.877 8.835.882
Decrementi (26.850) (673.555) (59.473) (425.131) - (1.185.009)
Riclassifiche 452.455 2.601.982 86.148 23.209 (3.163.794) -
Altre variazioni - - - - (74.528) (74.528)
Costo storico - 30
giugno 2023
72.741.501 125.033.774 13.333.292 10.426.063 5.020.441 226.555.070
Fondo ammortamento –
1 gennaio 2023
23.995.017 73.010.441 10.599.217 7.211.998 - 114.816.673
Incrementi 1.269.168 4.466.048 524.141 562.461 - 6.821.818
Decrementi (1.589) (461.009) (58.667) (325.759) - (847.023)
Riclassifiche - - - - - -
Altre variazioni - - - - - -
Fondo ammortamento - 30
giugno 2023
25.262.597 77.015.480 11.064.691 7.448.700 - 120.791.468
Valore netto contabile - 1
gennaio 2023
47.978.595 48.806.782 2.030.400 2.905.388 2.440.886 104.162.051
Valore netto contabile –
30 giugno 2023
47.478.904 48.018.294 2.268.600 2.977.363 5.020.441 105.763.602

I principali investimenti realizzati nel periodo riguardano la controllata Euro Cosmetic per l'ampliamento e la riorganizzazione del sito di Trenzano.

3.2 Avviamento

Il valore netto contabile dell'avviamento al 30 giugno 2023 risulta essere pari ad Euro 11.507.594

La variazione della consistenza della voce avviamento rispetto all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2022 è riconducibile alla svalutazione dell'avviamento di Pharmatek per 4,4 Milioni di Euro a seguito dell'esercizio di impairment test svolto dagli amministratori.

(Importi in euro unità) 30 giugno 2023 31 dicembre 2022
Segment reporting: Cosmetica
Avviamento Pharmatek 2.644.809 7.044.809
Avviamento Euro Cosmetic 8.863.145 8.863.145
Totale Avviamento 11.507.954 15.907.954

Così come richiesto dal principio contabile internazionale IAS 36, Il Gruppo effettua il test di impairment almeno una volta all'anno e in tutte le circostanze in cui si manifesta un indicatore di perdita durevole di valore. Tra i vari indicatori di perdita di valore, il Gruppo considera elementi quali i) la relazione tra la sua capitalizzazione di borsa e il patrimonio netto (che tuttavia al 30 giugno 2023 non evidenzia indicatori di perdita di valore), ii) i risultati consuntivati nel corso del periodo dalle CGUs iii) altri fattori quali ad esempio le scelte strategiche di business intraprese, quali quelle che hanno interessato la BU Cosmetica del Gruppo o ancora iv) il repentino mutamento del quadro competitivo o delle principali variabili economiche.

Per quanto concerne le variabili macro-economiche nel corso del primo semestre 2023 lo scenario è stato caratterizzato da notevoli incertezze connesse in primo luogo al repentino rialzo dei tassi d'interesse, al perdurare delle turbolenze sul mercato delle commodities e dell'energia e quindi in via generale al perdurare dell'elevato trend inflattivo.

Come già commentato in precedenza, nel corso del periodo, le attività del Gruppo della BU Cosmetica sono state riorganizzate, e la controllata Pharmatek, a partire dal 1 gennaio 2023, si è fusa per incorporazione in Euro Cosmetics. In conseguenza

  • ➢ della concentrazione delle attività in un'unica struttura produttiva ove per efficienza le linee di produzione vengono indistintamente utilizzate nella realizzazione di prodotti cosmetici destinati a clienti nuovi e pre-esistenti
  • ➢ della nuova organizzazione societaria che non prevede più alcuna duplicazione di ruoli e responsabilità con riferimento ai business risiedenti in Pharmatek ed Euro Cosmetic, come invece era previsto dalla pre-vigente struttura.
  • ➢ della completa transizione nel sistema gestionale di Euro Cosmetic delle operations Pharmatek.

a decorrere dal 30 giungo 2023 le CGU Pharmatek ed Euro Cosmetic sono state accorpate all'interno della CGU "Cosmetica" per cui il relativo test di impairment è stato svolto in maniera unitaria a partire da tale data.

In ottemperanza a quanto previsto dalla comunicazione CONSOB 3907 del 19 gennaio 2015, precedentemente all'accorpamento delle CGU "Pharmatek" ed "Euro Cosmetic" nella CGU "Cosmetica" gli amministratori hanno provveduto ad effettuare un test di impairment relativo alla sola CGU Pharmatek.

Nell'effettuare tale test di impairment, i cui piani aziendali sottostanti, unitamente agli impairment test stessi sono stati approvati dal consiglio di amministrazione della capogruppo riunitosi il 13 settembre 2023, gli amministratori hanno considerato:

  • La determinazione della quota parte di fatturato afferente i business dismessi (E-CIG e parte del PMC) considerando l'incidenza media del volume d'affari di tali prodotti negli ultimi due esercizi (circa 60%).
  • Il valore recuperabile della singola Cash Generating Units Pharmatek, attualizzandone i flussi finanziari attesi (utilizzando il metodo Discounted Cash Flow Model – DCF) tenendo in considerazione l'effetto della decisione di discontinuare i business delle sigarette elettroniche e parte dei PMC e confrontandone il valore con il relativo Capitale Investito Netto.

Il tasso di sconto (WACC) utilizzato risulta essere pari al 10,1 % (pari a 9,96% al 31 dicembre 2022) e riflette le attuali situazioni di mercato, l'attuale costo del denaro nonché i rischi impliciti del business in oggetto. Le principali assunzioni utilizzate ai fini della determinazione del valore in uso delle diverse CGU sono relative ai flussi finanziari derivanti dal business plan aziendale, dal tasso di sconto e dal tasso di crescita di lungo periodo.

Congiuntamente a tale revisione dei piani è stato aggiornato il calcolo del WACC incorporando nel calcolo i dati più recenti. Il tasso di sconto (WACC) utilizzato risulta essere pari al 10,1 % (pari a 9,96% al 31 dicembre 2022) e riflette le attuali situazioni di mercato, l'attuale costo del denaro nonché i rischi impliciti del business in oggetto. Infine, i flussi finanziari per gli esercizi non ricompresi nel periodo implicito del piano sono stati determinati utilizzando un tasso di crescita del 2%, così come applicato al 31 dicembre 2022.

Il risultato del test di impairment ha comportato una svalutazione dell'avviamento allocato alla CGU per un importo pari a Euro 4,4 Milioni. Successivamente all'appostazione di tale svalutazione, residua un avviamento riconducibile all'acquisizione Pharmatek pari a Euro 2,6 Milioni.

Gli amministratori hanno quindi provveduto ad effettuare il test di impairment sulla CGU "Cosmetica" derivante dall'unione delle CGU "Pharmatek" ed "Euro Cosmetic", incorporando nei piani approvati dal Consiglio di amministrazione riunitosi il 30 marzo 2023, le più recenti stime di chiusura per l'esercizio 2023 e rivedendo, alla luce delle nuove dinamiche sopra menzionate, anche i piani riferiti agli esercizi 2024 e 2025. Tali piani aziendali, unitamente agli impairment test stessi sono stati approvati dal consiglio di amministrazione della capogruppo riunitosi il 13 settembre 2023.

È stato quindi determinato il valore recuperabile della Cash Generating Unit Cosmetica, attualizzandone i flussi finanziari attesi (utilizzando il metodo Discounted Cash Flow Model – DCF) e confrontandone il valore con il relativo Capitale Investito Netto. Le principali assunzioni utilizzate ai fini della determinazione del valore in uso delle diverse CGU sono relative ai flussi finanziari derivanti dal business plan aziendale, dal tasso di sconto e dal tasso di crescita di lungo periodo.

Congiuntamente a tale revisione dei piani è stato aggiornato il calcolo del WACC incorporando nel calcolo i dati più recenti. Il tasso di sconto (WACC) utilizzato risulta essere pari al 10,1 % (pari a 9,96% al 31 dicembre 2022) e riflette le attuali situazioni di mercato, l'attuale costo del denaro nonché i rischi impliciti del business in oggetto.

Infine, i flussi finanziari per gli esercizi non ricompresi nel periodo implicito del piano sono stati determinati utilizzando un tasso di crescita del 2%, così come applicato al 31 dicembre 2022.

Il test di impairment svolto ha confermato che il valore recuperabile della CGU permane superiore rispetto ai rispettivi valori contabili.

È stata effettuata anche un'analisi di sensitivity, avente ad oggetto:

• Incremento del WACC del 1%

• Decremento del tasso di crescita dello 0,5%

Dall'analisi di sensitivity effettuata, in nessun caso emergerebbe la necessità di effettuare una svalutazione dell'attivo.

3.3 Altre immobilizzazioni immateriali

Il valore netto contabile delle immobilizzazioni immateriali al 30 giugno 2023 risulta essere pari ad Euro 1.805.112 contro gli Euro 1.780.551 al 31 dicembre 2022.

Qui di seguito la movimentazione delle immobilizzazioni immateriali e dei rispettivi fondi ammortamento.

(Importi in euro unità) Diritti di brevetto industriale
e diritti di utilizzazione delle
opere dell'ingegno
Totale immobilizzazioni
immateriali
Costo storico – 01 gennaio 2023 5.776.086 5.776.086
Incrementi 436.112 436.112
Decrementi - -
Costo storico - 30 giugno 2023 6.212.198 6.212.198
Fondo ammortamento – 01 gennaio 2023 3.995.535 3.995.535
Incrementi 411.551 411.551
Decrementi - -
Fondo ammortamento - 30 giugno 2023 4.407.086 4.407.086
Valore netto contabile – 01 gennaio 2023 1.780.551 1.780.551
Valore netto contabile - 30 giugno 2023 1.805.112 1.805.112

Per quanto concerne la composizione delle immobilizzazioni immateriali si segnala che esse fanno principalmente riferimento a licenze software.

3.4 Leases

Come già introdotto, il Gruppo ha adottato l'IFRS 16 dal 1° gennaio 2019. Di seguito si presenta la ripartizione del diritto d'uso per natura delle attività sottostanti:

(Importi in euro unità) Immobili Impianti e
macchinari
Attrezzature Autovetture e
Autoveicoli
Totale
Diritto d'uso al 01 gennaio 2023 8.843.894 2.036.887 215.394 149.221 11.245.397
Incrementi 63.586 - - - 63.586
Decrementi (1.013.139) - (75) - (1.013.214)
Diritto d'uso al 30 giugno 2023 7.894.341 2.036.887 215.319 149.221 10.295.769
Fondo Ammortamento al 01 gennaio
2023
4.425.063 1.338.060 182.003 137.160 6.082.286
Incrementi 440.220 82.511 8.053 4.662 535.446
Decrementi (112.335) - - - (112.335)
Fondo Ammortamento al 30 giugno
2023
4.752.948 1.420.571 190.056 141.822 6.505.397
Valore Netto Contabile al 01 gennaio
2023
4.418.831 698.828 33.391 12.061 5.163.110
Valore Netto Contabile al 30 giugno
2023
3.141.393 616.317 25.263 7.398 3.790.372

A titolo completezza, di seguito, si esplicita un dettaglio di composizione della liability corrente e non corrente nata dall'applicazione dell'IFRS 16 contestualmente al Diritto d'uso al 31 dicembre 2022 e al 30 giugno 2023.

Passività finanziaria
Passività finanziaria al 01 gennaio 2023 2.873.792
Incrementi 855.978
Decrementi (1.756.938)
Interessi 2.676
Canoni (324.084)
Passività finanziaria al 30 giugno 2023 1.651.424
Passività finanziaria a breve 380.421
Passività finanziaria a lungo 1.271.003

I Leasing principali della Capogruppo si riferiscono ad un polo logistico in uso per il settore Food.

Si segnala, inoltre, che per la ex controllata Pharmatek le attività produttive e di direzione sono state concentrate nella sede di Trenzano e sono state chiuse le unità produttive di Cremosano, i cui contratti di locazione, per i quali è stata già data formale disdetta, verranno terminati nella seconda metà dell'esercizio.

In conformità al principio contabili internazionale IFRS 16 – "Leases" – è stato considerato un tasso di finanziamento marginale (IBR) come somma del tasso risk free (Swap Standard rate vs Euribor 6 mesi per ogni scadenza), rilevato alla data di transizione ai principi contabili internazionali e di una componente di puro rischio che riflette il "credit risk" attribuibile al Gruppo (1%).

Il Gruppo ha alcuni contratti di leasing che includono opzioni di estensione o cancellazione anticipata. Queste opzioni sono negoziate dalla direzione aziendale per gestire il portafoglio di beni in leasing in modo flessibile ed allineare tale gestione alle necessità operative del Gruppo. La direzione aziendale esercita un significativo giudizio professionale per determinare le opzioni di estensione o di cancellazione anticipata. Si evidenzia che non è stato considerato il rinnovo per i contratti che non prevedevano alcun rinnovo e/o per i contratti per cui è già stata avanzata ipotesi di cancellazione anticipata.

3.5 Attività per imposte anticipate

Le imposte differite al 30 giugno 2023 sono pari ad Euro 7.324.358, contro gli Euro 7.312.662, e sono calcolate sulle quote di costi a tassazione differita nel rispetto delle aliquote vigenti alla data di riferimento (IRES 24% e IRAP 3,9%). Di seguito si fornisce un dettaglio della sua composizione.

01 gennaio
Altre
(Importi in euro unità)
Imposte CE 2023
OCI
30 giugno 2023
2023
Variazioni
------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

Gruppo Fine Foods - Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2023

Imposte anticipate per svalutazione magazzino 303.410 38.865 - - 342.275
Imposte anticipate per ammortamento su avviamento 162.499 (13.542) - - 148.957
Imposte anticipate su perdita fiscale IRES 6.707.417 (1.494) - - 6.705.923
Imposte anticipate per equity transaction costs - - - - -
Imposte anticipate per altre voci 139.337 (20.248) 8.385 (272) 127.203
Totale attività per imposte anticipate 7.312.662 3.581 8.385 (272) 7.324.358

Per quanto concerne le imposte anticipate iscritte sulle perdite fiscali generate dalla capogruppo e dalle controllate, gli amministratori ritengono ragionevole, così come previsto all'interno del piano pluriennale (2023-2025) approvato dal CdA del 30 marzo 2023, il loro integrale recupero mediante gli utili fiscali che le società conseguiranno in futuro.

I risultati consuntivati nel primo semestre 2023 confermano le ipotesi di recupero contenute nel suddetto piano.

3.6 Fondo imposte differite

Al 30 giugno 2023, il fondo imposte differite del Gruppo ammonta ad Euro 248.757 contro gli Euro 240.553 al 31 dicembre 2022 ed è stato calcolato nel rispetto delle aliquote vigenti alla data di riferimento (IRES 24% e IRAP 3,9%).

Di seguito un dettaglio delle operazioni che hanno generato imposte differite e il loro impatto a Conto Economico al 30 giugno 2023.

(Importi in euro unità) 01 gennaio 2023 Esercizio 2023 OCI 30 giugno 2023
Imposte differite lease IFRS 16 210.419 8.017 - 218.436
Imposte differite rivalutazione marchio - - - -
Imposte differite IAS 19 20.944 (1.300) 1.487 21.131
Imposte differite su piani stock grant - - - -
Imposte differite per altre voci 9.190 - - 9.190
Totale imposte differite 240.553 6.717 1.487 248.757

3.7 Altre attività non correnti

Al 30 giugno 2023 le attività non correnti sono pari ad Euro 354.120 (al 31 dicembre 2022 pari ad Euro 820.871):

(Importi in euro unità) 30 giugno 2023 31 dicembre 2022
Credito di imposta beni agevolati - quota oltre 12 mesi 354.120 820.871
Totale attività finanziarie non correnti 354.120 820.871

Tali crediti sono principalmente riconducibili ai crediti d'imposta per beni agevolati.

3.8 Rimanenze

Le giacenze di magazzino al netto del relativo fondo svalutazione prodotti finiti e merci al 30 giugno 2023 è pari ad Euro 51.283.098 contro gli Euro 40.422.499 al 31 dicembre 2022.

L'incremento della voce rimanenze al 30 giugno 2022 è riconducibile principalmente ad un maggior approvvigionamento di materie prime e materiale di confezionamento.

(Importi in euro unità) 30 giugno 2023 31 dicembre 2022
Materie prime, sussidiarie e di consumo 36.337.114 30.340.048
Fondo svalutazione materie prime, sussidiarie e di consumo (1.226.792) (1.087.492)
Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati 6.098.295 3.571.520
Prodotti finiti e merci 10.074.481 7.598.424
Totale rimanenze 51.283.098 40.422.499

Le rimanenze di beni sono valutate al minore tra il costo di acquisto e/o di produzione e il valore di realizzo desumibile dall'andamento del mercato. Il costo di acquisto comprende gli eventuali oneri accessori di diretta imputazione. Il costo di produzione non comprende i costi di indiretta imputazione in quanto questi ultimi non sono risultati imputabili secondo un metodo oggettivo.

Qui di seguito la movimentazione del fondo obsolescenza:

Saldo 31 dicembre 2022 1.087.492
Accantonamenti a Fondo 343.005
Utilizzo Fondo (203.706)
Saldo 30 giugno 2023 1.226.792

Il fondo obsolescenza magazzino accantonato al 30 giugno 2023 ammonta a 1.226.792 euro ed è volto a coprire le svalutazioni effettuate a seguito di merce in scadenza e/o non conforme.

Gli utilizzi dell'anno fanno riferimento agli smaltimenti effettuati nel 2023 riguardanti lotti scaduti o non conformi e svalutati al 30.06.2023.

3.9 Crediti commerciali

Al 30 giugno 2023 il valore dei crediti commerciali ammonta complessivamente ad Euro 49.868.481 (al 31 dicembre 2022 pari ad Euro 40.182.075) al lordo del relativo fondo svalutazione crediti che ammonta ad Euro 1.043.604 (al 31 dicembre 2022 pari ad Euro 834.754).

L'aumento dei crediti commerciali deriva principalmente dal diverso mix di clienti, in relazione ai termini di pagamento concordati, verso i quali il Gruppo ha fatturato nel corso del primo semestre 2023.

Nella successiva tabella viene evidenziata la distribuzione per area geografica dell'ammontare dei crediti commerciali, che non tiene conto del fondo svalutazione crediti.

(Importi in euro unità) 30 giugno 2023 31 dicembre 2022
Crediti verso clienti ITALIA 37.860.091 28.718.777
Crediti verso clienti CEE 9.932.667 10.193.630
Crediti verso clienti EXTRA-CEE 2.075.723 1.269.668
Totale crediti commerciali 49.868.481 40.182.075

Al 30 giugno 2023 risultano essere stanziate fatture da emettere per complessi Euro 961.731 riferite prevalentemente ad aggiustamenti prezzi applicati da uno dei principali clienti; tali fatture sono state regolarmente emessa alla data di redazione del presente bilancio.

Si precisa che i primi cinque clienti rappresentano il 38,3% dei crediti commerciali (al lordo del fondo svalutazione crediti) riportati a bilancio per un valore complessivo di circa 19,1 Milioni di Euro.

La movimentazione del fondo svalutazione crediti è di seguito riepilogata:

Saldo 31 dicembre 2022 834.754
Accantonamenti a Fondo 230.244
Utilizzo Fondo (21.394)
Saldo 30 giugno 2023 1.043.604

I crediti commerciali, al netto del fondo svalutazione crediti, sono riportati nella seguente tabella:

(Importi in euro unità) 30 giugno 2023 31 dicembre 2022
Crediti verso clienti ITALIA 37.386.693 28.626.362
Crediti verso clienti CEE 9.448.074 9.532.917
Crediti verso clienti EXTRA-CEE 1.990.110 1.188.042
Totale crediti commerciali 48.824.877 39.347.321

La qualità del credito dei clienti viene valutata sulla base di una valutazione generica di settore. Sono inoltre stabiliti limiti di credito individuali per tutti i clienti sulla base di questa valutazione. I crediti aperti verso clienti e le attività derivanti da contratto sono regolarmente monitorati. A ogni data di bilancio viene svolta un'analisi di impairment sui crediti, utilizzando una matrice per la misurazione delle perdite attese.

Il calcolo si basa sia sulla probabilità di recupero del credito, sia su una analisi storica delle perdite su crediti che non sono mai state di importo significato. Infine, la valutazione tiene conto del fattore temporale del denaro, e le informazioni sugli eventi passati che sono disponibili alla data di reporting, le condizioni correnti e gli scenari di mercato attesi.

Di seguito il prospetto dell'aging dei crediti verso clienti:

(Importi in euro unità)
30 giugno 2023 Totale
crediti
Non
scaduto
Scaduto
0-30
Scaduto 30-
60
Scaduto
60-90
Scaduto 90-180 Scaduto
+180
Italia 37.860.091 32.346.433 2.564.920 1.539.734 313.253 434.116 661.635
CEE 9.932.667 7.702.839 1.096.052 33.073 190.489 232.932 677.282
Extra-CEE 2.075.723 1.100.166 559.954 -26.089 270.669 51.368 119.655
Crediti commerciali 49.868.481 41.149.438 4.220.925 1.546.718 774.411 718.416 1.458.572
lordi
% svalutazione crediti 2,1% 0,0% 0,0% - 0,0% 0,0% 71,5%
f.do svalutazione crediti 1.043.604 - - - - - 1.043.604
Crediti
netti
commerciali 48.824.877 41.149.438 4.220.925 1.546.718 774.411 718.416 414.968

3.10 Crediti Tributari

Al 30 giugno 2023 i crediti tributari ammontano ad Euro 243.859, contro Euro 2.268.044 del 31 dicembre 2022. Di seguito se ne riporta un dettaglio:

(Importi in euro unità) 30 giugno 2023 31 dicembre 2022
Crediti IRES - 1.977.648
Crediti IRAP 243.859 290.396
Totale crediti tributari 243.859 2.268.044

3.11 Altre Attività Correnti

Il totale le altre attività correnti al 30 giugno 2023 sono pari ad Euro 7.880.625 contro gli Euro 5.890.398 al 31 dicembre 2022. Nella seguente tabella se ne riporta la composizione.

(Importi in euro unità) 30 giugno 2023 31 dicembre 2022
Credito IVA 3.816.778 2.053.502
Credito per ritenute su incassi di cedole, dividendi e plusvalenze realizzate 1.192.094 941.291
Crediti verso istituti di previdenza e sicurezza sociale 241.683 80.097
Credito per ritenute Conto Energia 5.145 255
Ratei e risconti attivi 492.774 137.286
Crediti diversi 731.846 668.680
Certificati Bianchi 455.923 566.211
Credito d'imposta per benefici fiscali 944.381 1.443.075
Totale altre attività correnti 7.880.625 5.890.398

La voce "Crediti diversi" si riferisce principalmente ad anticipi a fornitori per merci e servizi.

3.12 Attività Finanziarie Correnti

Al 30 giugno 2023 le attività finanziarie correnti sono pari ad Euro 3.844.715 (al 31 dicembre 2022 pari ad Euro 66.512.584). Di seguito se ne riporta un dettaglio:

(Importi in euro unità) 30 giugno 2023 31 dicembre 2022
Altri titoli 166.474 62.834.343
Credito TFM 211.265 211.265
Credito Leakeges 3.466.976 3.466.976
Totale attività finanziarie correnti 3.844.715 66.512.584

Altri Titoli

Nel mese di gennaio 2019 la Società Capogruppo ha conferito ad un primario Istituto di Credito l'incarico di prestare il servizio di gestione, su base discrezionale ed individualizzata, di un portafoglio di investimento che include strumenti finanziari e di liquidità. Come previsto dal principio contabile internazionale IFRS 9 – Strumenti finanziari – tali strumenti sono stati riconosciuti al valore di Fair Value alla data di riferimento

  • al 31 dicembre 2022 il Fair Value complessivo del portafoglio risultava pari ad Euro 62.834 migliaia.
  • al 30 giugno 2023 la variazione positiva di Fair Value è risultata pari ad Euro 1,7 milioni di Euro
  • al 30 giugno 2023, Fine Foods ha prelevato 64,0 milioni di Euro dal portafoglio. Ad oggi è presente nel portafoglio un unico titolo dal valore di 122 migliaia di Euro. La società intende chiudere integralmente la posizione.

Di seguito si illustra l'allocazione percentuale degli investimenti detenuti dalla Società Capogruppo e la loro esposizione valutaria:

Allocazione di portafoglio 30 giugno 2023 31 dicembre 2022
Azioni 77,71 % 22,20%
Titoli Azionari 77,71 % 14,81%
Fondi Azionari 0% 5,88%
Opzioni 0% 1,51%
Obbligazioni 0% 62,71%
Titoli Obbligazionari 0% 21,52%
Fondi Obbligazionari 0% 41,19%
Investimenti Alternativi 0% 0%
Fondi Alternativi 0% 0%
Liquidità 22,29% 15,09%

Il business model della Società Capogruppo è quello di detenere tali titoli ai fini della negoziazione. Per tal motivo, il portafoglio titoli è stato classificato come attività finanziarie valutate al fair value con variazioni imputate direttamente a conto economico, nella voce "Variazioni di Fair Value delle attività e passività finanziarie.

Il portafoglio titoli detenuto dalla Società si configura percentualmente:

Esposizione valutaria Esp. Lorda Esp. Netta
Euro 99,75% 99,75%
Dollari U.S.A. 0,25% 0,25%

Credito Leakeges

Come indicato nel bilancio al 31 dicembre 2021, Fine Foods in data 29 dicembre 2021 aveva comunicato ai precedenti soci di Euro Cosmetic (MD e Findea) la propria Richiesta di Rimborso Leakage, in conformità al disposto dal Contratto di tipo Locked Box, per un ammontare complessivo pari ad Euro 6.733.938.

Si precisa che i principali leakages previsti dal contratto, solo per citarne alcuni, risultavano essere:

  • qualsiasi distribuzione di dividendi, sia in denaro o in natura, o altre forme di distribuzione di capitale, utili o riserve deliberate, pagate o effettuate, riduzioni di capitale, riscatto di partecipazioni e/o acquisto di partecipazioni, ogni rimborso di strumenti finanziari;
  • qualsiasi pagamento fatto in favore di Parti Correlate della Società, dei Venditori e/o di Parti Correlate dei Venditori o di membri degli organi amministrativi dei Venditori e della Società;
  • qualsiasi investimento in immobilizzazioni (materiali o immateriali) o atto di disposizione del proprio patrimonio per un importo superiore ad Euro 10.000 (diecimila);
  • qualsiasi accordo o assunzione di un impegno (anche attraverso la modifica dei termini e delle condizioni dei contratti in essere) a compiere un'azione o ad effettuare una o più delle operazioni che precedono.

Si rende noto che, in tale contesto, gli Amministratori di Fine Foods avevano richiesto ad una primaria società di consulenza indipendente di procedere all'identificazione ed alla valorizzazione dei Leakage che si erano verificati nel corso del periodo di riferimento e nella relativa quantificazione dell'ammontare da richiedere ai Venditori a titolo di rimborso dei Leakage. Da tale attività era stato confermato il valore di Euro 6.733.938. Si noti, inoltre, che gli amministratori, al 31 dicembre 2021, avevano richiesto un parere legale circa la corretta interpretazione contrattuale ed il consulente indipendente individuato aveva ritenuto ragionevole ritenere che la Richiesta di Rimborso Leakage fosse stata avanzata dalla Società in conformità a quanto previsto dal Contratto.

La comunicazione di Fine Foods era stata riscontrata e contestata dai Venditori e, ai sensi del Contratto, la questione era stata rimessa ad un arbitratore (l'"Esperto"), nominato su istanza della Società in data 16 marzo 2022 da parte del Consiglio Arbitrale della Camera Arbitrale di Milano. Nel corso dell'arbitraggio le parti avevano depositato note e documenti ed erano intervenute riunioni con la partecipazione dei consulenti legali davanti all'Arbitratore. In data 2 settembre 2022 la Società ed i Venditori avevano depositato le rispettive note conclusive e in data 6 settembre 2022 si era tenuta una ulteriore la riunione.

Ad ottobre 2022 Fine Foods ha ricevuto la Relazione dell'Esperto relativa alla Richiesta di Rimborso Leakage formulata da Fine Foods nei confronti dei precedenti soci di riferimento di Euro Cosmetic. Tale Relazione ha riconosciuto a Fine Foods un rimborso, a titolo di aggiustamento prezzo della compravendita, pari a Euro 3.466.976 – su Euro 6.733.938 originariamente richiesti. La Società ha quindi rilevato una svalutazione del credito negli oneri finanziari pari a Euro 3.266.960. L'Esperto non ha ritenuto ammissibile tale porzione di credito, nonostante abbia dato atto che con un'interpretazione letterale del contratto, la richiesta di rimborsi del Leakages avrebbe dovuto potenzialmente essere interamente riconosciuta alla parte acquirente.

Successivamente, Fine Foods ha richiesto ai Venditori il pagamento dell'importo nella misura determinata dall'Esperto. Non avendo i Venditori provveduto in tal senso, ricorrendone i presupposti, la Società ha chiesto e ottenuto dal Tribunale di Milano decreto ingiuntivo di pagamento al fine di ottenere il pagamento del proprio credito. Ricorso e decreto ingiuntivo sono stati notificati ai Venditori in data 17 febbraio 2023. I Venditori hanno proposto opposizione, contestando il debito entro il termine del 29 marzo 2023. Conseguentemente, si aprirà un giudizio di merito, all'esito del quale il Tribunale dovrà accertare la sussistenza e l'ammontare del credito di Fine Foods. Alla prima udienza di comparizione delle parti (che avrà luogo nel mese di ottobre 2023) la Società formulerà istanza per la concessione della provvisoria esecuzione del decreto ingiuntivo opposto.

Nel contesto sopra descritto, gli Amministratori hanno conferito mandato alla società di consulenza PWC per svolgere attività di Corporate Intelligence – Reputational Due Diligence con riferimento ai Venditori (MD e Findea) al fine di identificare elementi di rischio dal punto di vista della solvibilità degli stessi e del pagamento del suddetto ammontare.

A valle delle analisi appena descritte, il consulente ha concluso che, in base agli ultimi dati disponibili dei Venditori, non si ravvisano elementi che possano compromettere la solvibilità delle società rispetto al pagamento del debito nei confronti di Fine Foods. Inoltre, come ulteriore elemento di conforto, così come previsto dall'art. 12 del Contratto "(…) Tutti gli obblighi ed impegni assunti dai Venditori ai sensi del presente Contratto sono assunti in via solidale tra gli stessi").

3.13 Cassa e Altre Disponibilità Liquide

Al 30 giugno 2023 la cassa e le altre disponibilità liquide del Gruppo ammontano ad Euro 49.243.212 contro gli Euro 10.232.262 al 31 dicembre 2022. Di seguito se ne riporta un dettaglio:

(Importi in euro unità) 30 giugno 2023 31 dicembre 2022
Depositi bancari e postali 49.237.878 10.224.410
Danaro e valori in cassa 5.333 7.853
Totale cassa e altre disponibilità liquide 49.243.212 10.232.262

PATRIMONIO NETTO

Patrimonio Netto

Per quanto riguarda la composizione del capitale sociale si rimanda al paragrafo "Categorie di azioni emesse dalla Società". Tutte le azioni sottoscritte sono state interamente liberate.

Di seguito si riporta il dettaglio delle altre riserve:

(Importi in euro unità) 30 giugno 2023 31 dicembre 2022
Riserva Legale 5.000.000 5.000.000
Riserva negativa per azioni proprie in portafoglio (13.768.417) (13.680.454)
Riserva da avanzo da fusione 29.741.389 29.741.389
Riserva da sovrapprezzo 86.743.750 86.743.750
Riserva straordinaria 2.286.637 14.240.490
Riserva per pagamenti basati su azioni - -
Riserva 1° consolidamento Euro Cosmetic (6.928.892) (6.928.892)
Riserva per copertura derivati IRS 33.384 33.384
Riserva conversione Warrant 11.311.789 11.311.789
Totale riserve 114.419.640 126.461.456

Categorie di azioni emesse dalla Società

Nel seguente prospetto è indicato il numero delle azioni della Società Capogruppo. Non si sono verificate movimentazioni durante il periodo.

Tipologia Consistenza finale,
numero
Azioni Ordinarie 22.060.125
Azioni Riscattabili -
Azioni a Voto Plurimo 3.500.000
Azioni Speciali -
Totale 25.560.125

A titolo di completezza informativa, si rammenta che la Società Capogruppo è impegnata costantemente nell'attività di buy back (riacquisto dei propri titoli sul mercato), indicativo del fatto che la Società Capogruppo crede nella propria crescita strutturale e di mercato e di cui se ne riporta il proprio valore all'interno della riserva negativa per azioni proprie in portafoglio. Il piano di buy back trova una prima allocazione alla copertura dei piani di stock grant emessi in concomitanza all'operazione di quotazione al mercato AIM Italia ma soprattutto ha l'obiettivo di future acquisizioni e sinergie volte ad accrescere la fase di crescita pianificata.

PASSIVITÀ

Prestiti Obbligazionari

Al 30 giugno 2023 il prestito obbligazionario della Società Capogruppo ammonta ad Euro 3.329.404 contro gli Euro 3.323.051 al 31 dicembre 2022. Di seguito se ne riporta un dettaglio:

(Importi in euro unità) 30 giugno 2023 31 dicembre 2022
Debito per obbligazionari – Passività non correnti - -
Debito per obbligazionari – Passività correnti 3.329.404 3.323.051
Totale prestiti obbligazionari 3.329.404 3.323.051

Il debito per prestiti obbligazionari originatosi nel 2016 con scadenza 28 ottobre 2023 e con corresponsione di interessi e di relativi costi è stato valutato al costo ammortizzato utilizzando il criterio del tasso di interesse effettivo, conformemente a quanto previsto dal principio contabile internazionale IFRS 9 "Strumenti finanziari".

In relazione ai prestiti obbligazionari si specificano le principali caratteristiche degli stessi:

  • Ammontare complessivo in linea capitale: Euro 10.000.000,00 (dieci milioni e zero centesimi);
  • Modalità di emissione: i titoli sono emessi al portatore, in una tranche, in forma dematerializzata, ai sensi del TUF e del Regolamento "Consob" - "Banca d'Italia" D.L. 22 febbraio 2008, e depositati e gestiti dal sistema centralizzato di "Monte Titoli S.p.A.";
  • Valuta: Euro;
  • Numero obbligazioni e valore: n. 100 obbligazioni con valore unitario pari ad Euro 100.000,00 (centomila e zero centesimi);
  • Cedola semestrale, al tasso di interesse fisso pari allo 0,82% (zero virgola ottantadue per cento) ex regolamento.

Tale Prestito Obbligazionario prevede il rispetto dei seguenti Covenants (parametri economico-finanziari):

  • il rapporto tra EBITDA e Oneri Finanziari Netti rilevato sulla base dell'ultimo bilancio o dell'ultima situazione semestrale dovrà essere superiore a 5,00 (come rettificato con il consenso del Sottoscrittore);
  • il rapporto tra Indebitamento Finanziario Netto ed EBITDA, rilevato sulla base dell'ultimo bilancio o dell'ultima situazione semestrale, non dovrà essere superiore a 4,00;
  • il rapporto tra Indebitamento Finanziario Netto e Mezzi Propri, rilevato sulla base dell'ultimo bilancio o dell'ultima situazione semestrale, non dovrà essere superiore a 1,50.

Alla data della relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2023 risultano ampiamente rispettati.

Debiti verso banche non correnti

Al 30 giugno 2023 i debiti verso banche non correnti ammontano ad Euro 70.079.731 contro gli Euro 77.573.797 al 31 dicembre 2022. Di seguito se ne riporta un dettaglio:

(Importi in euro unità) 30 giugno 2023 31 dicembre 2022
Mutuo ipotecario MedioCredito 4.965.401 5.787.952
Finanziamento Intesa 58.675.543 64.291.256
Finanziamenti intestati alla società controllata 6.438.787 7.494.589
Totale debiti verso banche non correnti 70.079.731 77.573.797

Il debito a fronte del mutuo ipotecario sottoscritto nel 2016 da Fine Foods con scadenza al 30 giugno 2027, con corresponsione di interessi e di relativi costi, è stato valutato al costo ammortizzato utilizzando il criterio del tasso di interesse effettivo, conformemente a quanto previsto dal principio contabile internazionale IFRS 9 "Strumenti finanziari".

In relazione al contratto di mutuo ipotecario, stipulato in data 6/8/2016, qui di seguito si specificano le principali caratteristiche:

  • Ammontare complessivo Euro 15.000.000;
  • Ammontare erogato alla stipula Euro 5.000.000;
  • Ammontare erogato nel corso del 2017 Euro 5.000.000;
  • Ammontare erogato nel corso del 2018 Euro 3.500.000;
  • Ammontare erogato nel corso del 2019 Euro 1.500.000;
  • Tasso: Euribor 6 mesi + spread dell'1%.
  • Non vi sono vincoli finanziari sul finanziamento

In data 25 febbraio 2022 Intesa Sanpaolo e Fine Foods & Pharmaceuticals N.T.M. S.p.A. ("Fine Foods") hanno concluso un'operazione di finanziamento per un ammontare di 70 milioni di euro finalizzato a sostenerne i progetti di crescita e sviluppo. Il contratto di finanziamento sottoscritto con Intesa Sanpaolo, intervenuta in qualità di unico arranger, ha un importo complessivo di euro 70 milioni, durata di sette anni e sarà utilizzato in parte per la riorganizzazione del debito finanziario corrente, mediante sostituzione di linee di credito a breve con debito a medio-lungo termine, nonché per ulteriormente supportare lo sviluppo di Fine Foods anche attraverso la crescita per linee esterne. Il finanziamento prevede dei covenants finanziari sulla base dei seguenti indicatori da calcolarsi sul bilancio consolidato di Gruppo:

  • PFN / EBITDA
  • PFN / PN

EBITDA / Oneri finanziari

Alla data della relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2023 risultano rispettati.

Debiti verso banche correnti

Al 30 giugno 2023 i debiti verso banche correnti sono pari ad Euro 35.871.031, contro gli Euro 36.590.346 al 31 dicembre 2022, articolati come di seguito:

(Importi in euro unità) 30 giugno 2023 31 dicembre 2022
Anticipi fatture 5.677.933 6.757.788
Banche passive 9.497.056 -
Ratei passivi Interessi 28.840 88.340
Finanziamenti e mutui - quota es. entro l'es. successivo 20.667.203 29.744.218
Totale debiti verso banche correnti 35.871.031 36.590.346

Al 30 giugno 2022, per una migliore gestione finanziaria, il Gruppo ha utilizzato alcune linee di anticipo fatture e denaro caldo.

Nei finanziamenti e mutui – quota es. entro l'es. successivo, si segnala che la Capogruppo in data 21 ottobre 2021 ha sottoscritto un nuovo finanziamento con l'istituto di credito Deutsche Bank per complessivi Euro 7 milioni; il finanziamento è stato erogato il 25 ottobre 2021 in un'unica soluzione ed avrà scadenza il 21 ottobre 2023. Il tasso di interesse applicabile è pari all'EURIBOR a 1 mese maggiorato di uno spread fisso. Tale finanziamento non è soggetto a vincoli finanziari.

In data 18 marzo 2021 la Società Capogruppo ha sottoscritto un nuovo finanziamento con l'istituto di credito Intesa San Paolo per complessivi Euro 8 milioni; il finanziamento è stato erogato il 23 marzo 2021 in un'unica soluzione ed avrà scadenza il 18 settembre 2023. Il tasso di interesse applicabile è pari all'EURIBOR a 1 mese maggiorato di uno spread fisso. Tale finanziamento non è soggetto a vincoli finanziari.

Benefici ai dipendenti

Al 30 giugno 2023 la voce Benefici ai dipendenti ammonta complessivamente ad Euro 2.311.693 contro gli Euro 2.419.013 al 31 dicembre 2022. Tale voce si riferisce esclusivamente ai fondi accantonati per il trattamento di fine rapporto.

(Importi in euro unità)
Saldo 31 dicembre 2022 2.419.013
Utilizzo Fondo (286.755)
Interessi da attualizzazione anno corrente 38.325
Service Cost 112.369
Utili e perdite attuariali anno corrente 28.741
Altre Variazioni -
Saldo 30 giugno 2023 2.311.693

La valutazione del Fondo TFR, come previsto dal principio contabile internazionale, IAS19, segue il metodo della proiezione del valore attuale dell'obbligazione a benefici definiti con la stima dei benefici maturati dai dipendenti.

In seguito alle modifiche introdotte dalla Legge 27 dicembre 2006 n. 296 ("Legge Finanziaria 2007") e dai successivi Decreti e Regolamenti attuativi, le quote di TFR maturate fino al 31 dicembre 2006 continueranno a rimanere in azienda configurando un piano a benefici definiti (obbligazione per i benefici maturati soggetta a valutazione attuariale), mentre le quote maturande a partire dal 1° gennaio 2007, per effetto delle scelte operate dai dipendenti nel corso dell' anno, saranno destinate a forme di previdenza complementare o trasferite dall'azienda al fondo di tesoreria gestito dall'INPS, configurandosi a partire dal momento in cui la scelta è formalizzata dal dipendente, come piani a contribuzione definita (non più soggetti a valutazione attuariale).

La determinazione del TFR è quindi il risultato dell'applicazione di un modello attuariale che ha alla base diverse ipotesi, sia di tipo demografico che di tipo economico.

Si riportano nella tabella di seguito le basi tecniche economiche utilizzate:

30 giugno 2023 31 dicembre 2022
Tasso annuo di attualizzazione 3,67% 3,63%
Tasso annuo di inflazione 2,30% 2,30%
Tasso annuo incremento TFR 3,23% 3,225%

In particolare, si rileva che il tasso annuo di attualizzazione utilizzato per la determinazione del valore attuale dell'obbligazione è stato desunto, coerentemente con il par. 83 dello IAS 19, con riferimento ai rendimenti di mercato, alla data di chiusura dell'esercizio, di titoli obbligazionari di aziende primarie.

Come previsto dal principio contabile IAS19 "Benefici ai dipendenti" di seguito, si riporta l'analisi di sensitività per ciascuna ipotesi attuariale alla fine dell'anno:

Analisi di sensitività dei principali parametri valutativi DBO al 30 giugno DBO al 31 dicembre
2023 2022
Tasso di turnover +1% 2.108.330 2.218.614
Tasso di turnover -1% 2.091.631 2.195.628
Tasso di inflazione +0,25% 2.129.405 2.238.529
Tasso di inflazione -0,25% 2.072.100 2.177.666
Tasso di attualizzazione +0,25% 2.061.674 2.166.487
Tasso di attualizzazione -0,25% 2.140.531 2.250.467
Erogazioni future stimate – Anni 2023 2022
1 253.660 238.306
2 201.143 245.570
3 278.678 253.960
4 206.950 261.494
5 227.989 220.297

Fondi rischi ed oneri

I fondi per rischi ed oneri al 30 giugno 2023 ammontano a Euro 36.305 contro gli Euro 41.105 al 31 dicembre 2022. Tale voce si riferisce esclusivamente a passività potenziali delle società controllate come riportato nel dettaglio seguente:

(Importi in euro unità) 30-giu-23 31-dic-2022
Fondi rischi Euro Cosmetic 36.305 2.105
Fondi rischi Pharmatek - 39.000
Totale altre passività finanziarie non correnti 36.305 41.105

Per la controllata Euro Cosmetic il valore è riconducibile al fondo rischi per IMU e rischi contrattuali.

Debiti commerciali

I debiti verso fornitori al 30 giugno 2023 ammontano ad Euro 38.121.073 contro gli Euro 33.450.468 al 31 dicembre 2022, ripartiti geograficamente come segue:

(Importi in euro unità) 30 giugno 2023 31 dicembre 2022
Debiti v.so fornitori ITALIA 30.433.930 28.216.591
Debiti v.so fornitori CEE 5.847.301 4.170.304
Debiti v.so fornitori EXTRA-CEE 1.839.842 1.063.573
Totale debiti commerciali 38.121.073 33.450.468

Debiti tributari

Il totale dei debiti tributari al 30 giugno 2023 è pari ad Euro 159.014.

(Importi in euro unità) 30 giugno 2023 31 dicembre 2022
Debiti per Ires 111.347 -
Debiti per Irap 47.667 -
Totale debiti tributari 159.014 -

I debiti tributari sono riferiti esclusivamente alla Capogruppo e riguardano lo stanziamento delle imposte correnti.

Altre passività correnti

Il totale delle altre passività correnti al 30 giugno 2023 sono pari ad Euro 10.993.497 contro gli Euro 10.018.421 al 31 dicembre 2022 e sono così di seguito suddivise:

(Importi in euro unità) 30 giugno 2023 31 dicembre 2022
Debiti verso istituti di previdenza e sicurezza sociale 3.009.928 2.614.421
Debiti verso dipendenti per premi di produzione e rateo 13°, 14° ferie 4.419.310 3.579.197
Debiti per ritenute su lavoro dipendente 842.347 1.006.899
Debiti per ritenute su lavoro autonomo 49.342 29.908
Erario per imposta sostitutiva TFR 7.015 42.916
Ratei e risconti passivi 1.633.991 1.971.652
Anticipi da clienti 16.600 45.631
Altri debiti 1.014.963 727.797
Totale altre passività e debiti diversi correnti 10.993.497 10.018.421

La voce altri debiti accoglie principalmente debiti verso la società di assicurazione, debiti verso gli amministratori per compensi non pagati nonché anticipi ricevuti da clienti.

5. Altre informazioni

Impegni e garanzie

Importo
Garanzie 25.000.000
di cui reali (Ipoteca sul compendio Imm. di Verdellino a favore di Mediocredito
e Sace)
25.000.000
Fideiussioni 41.000

Passività potenziali

Alla data di redazione del presente documento non vi sono passività ancorché potenziali da riflettere nella situazione finanziaria oppure da darne informativa.

Sovvenzioni, contributi e simili

In merito all'obbligo di dare evidenza in Nota Integrativa delle somme di denaro eventualmente ricevute nell'esercizio a titolo di sovvenzioni, contributi, incarichi retribuiti e comunque vantaggi economici di qualunque genere dalle pubbliche amministrazioni, il Gruppo attesta che non è stata ricevuta alcuna somma di denaro.

Informazioni sulle operazioni con parti correlate

Ad eccezione dei compensi agli amministratori la Società non ha posto in essere nel corso del 2023 operazioni con parti correlate non concluse a normali condizioni di mercato.

(Importi in euro unità) 30 giugno 2023
Compensi ad amministratori 952.550
Collegio sindacale 37.000

Eventi successivi alla data di bilancio

Non si segnalano eventi di particolare rilievo.

Verdellino, 13/09/2023

per il Consiglio di Amministrazione il Presidente

Marco Francesco Eigenmann

Attestazione del Bilancio consolidato intermedio abbreviato al 30 giugno 2023

ai sensi dell'art. 154 bis del D.Lgs. 58/98

Il Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari della Fine Foods & Pharmaceuticals N.T.M. S.p.A. Pietro Bassani, attesta, tenuto anche conto di quanto previsto dall'art. 154-bis. commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:

  • l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e
  • l'effettiva applicazione delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio consolidato intermedio abbreviato, nel corso del primo semestre 2023.

Si attesta inoltre che:

  • il bilancio consolidato semestrale abbreviato:
    • è redatto in conformità ai principi contabili internazionali applicabili riconosciuti nella comunità europea ai sensi del regolamento CE 1606/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 19 luglio 2002;
    • corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;
    • è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell'emittente e dell'insieme delle imprese incluse nel consolidamento;
  • la relazione intermedia sulla gestione contiene un'analisi attendibile dei riferimenti agli eventi importanti che si sono verificati nei primi sei mesi dell'esercizio e alla loro incidenza sul bilancio consolidato intermedio abbreviato, unitamente a una descrizione dei principali rischi e incertezze per i sei mesi restanti dell'esercizio. La relazione intermedia sulla gestione contiene, altresì, un'analisi attendibile delle informazioni sulle operazioni rilevanti con parti correlate.

Verdellino-Zingonia, 13 Settembre 2023

L'Amministratore Delegato Giorgio Ferraris

Il Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari Pietro Bassani

Gruppo Fine Foods / Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2023

EY S.p.A. Viale Papa Giovanni XXIII, 48

24121 Bergamo Tel: +39 035 3592111 Fax: +39 035 3592250 ey.com

EY S.p.A. Sede Legale: Via Meravigli, 12 – 20123 Milano Sede Secondaria: Via Lombardia, 31 – 00187 Roma Capitale Sociale Euro 2.600.000,00 i.v. Iscritta alla S.O. del Registro delle Imprese presso la CCIAA di Milano Monza Brianza Lodi Codice fiscale e numero di iscrizione 00434000584 - numero R.E.A. di Milano 606158 - P.IVA 00891231003 Iscritta al Registro Revisori Legali al n. 70945 Pubblicato sulla G.U. Suppl. 13 - IV Serie Speciale del 17/2/1998 Iscritta all'Albo Speciale delle società di revisione Consob al progressivo n. 2 delibera n.10831 del 16/7/1997

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