Quarterly Report • Sep 13, 2023
Quarterly Report
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Sede legale: VIA BERLINO 39 VERDELLINO (BG) Iscritta al Registro Imprese di BERGAMO C.F. e numero iscrizione: 09320600969 Iscritta al R.E.A. di BERGAMO n. 454184 Capitale Sociale sottoscritto € 22.770.445,02 Interamente versato Partita IVA: 09320600969

Consiglio di Amministrazione del 13 settembre 2023
| Cariche sociali | pagina | 3 |
|---|---|---|
| Relazione intermedia sulla Gestione | " | 5 |
| Bilancio consolidato intermedio abbreviato al 30 giugno 2023 | " | 34 |
| Attestazione del Dirigente Preposto | " | 72 |
| Relazione della Società Revisione | " | 73 |
Marco Francesco Eigenmann
Giorgio Ferraris
Ada Imperadore
Presidente
Laura Soifer
Luca Manzoni Mario Tagliaferri
EY S.p.A.
Pietro Bassani
Nominato dal Consiglio di Amministrazione del 21 aprile 2021 ai sensi dell'art. 27-bis dello Statuto.
Comitato Controllo e Rischi
Ada Imperadore
Susanna Pedretti
Cristiana Renna
Paolo Villa
Susanna Pedretti
Ada Imperadore
Susanna Pedretti
Ada Imperadore
Susanna Pedretti
Ada Imperadore
Chiara Medioli
Giorgio Ferraris
| Informativa sulle Società del Gruppo7 | |
|---|---|
| Andamento del mercato di riferimento12 | |
| Andamento della gestione15 | |
| Evoluzione prevedibile della gestione16 | |
| Andamento quotazione titolo Fine Foods & Pharmaceuticals N.T.M. S.p.A17 | |
| Situazione patrimoniale e finanziaria18 | |
| Situazione economica20 | |
| Conto Economico21 | |
| Indicatori Alternativi di Performance23 | |
| Principali rischi e incertezze a cui è esposto il Gruppo 24 | |
| Principali indicatori non finanziari29 | |
| Informativa sull'ambiente 29 | |
| Valutazione dei rischi di lavoro29 | |
| Informazioni sulla gestione del personale30 | |
| Attività di ricerca e sviluppo31 | |
| Rapporti con imprese controllate, collegate, controllanti e imprese sottoposte al controllo delle controllanti31 | |
| Rapporti con parti correlate31 | |
| Programma di acquisto di Azioni proprie 31 | |
| Azioni/quote della società controllante32 | |
| Uso di strumenti finanziari rilevanti per la valutazione della situazione patrimoniale e finanziaria e del risultato economico dell'esercizio 32 |
|
| Fatti significativi avvenuti nel primo semestre 202232 | |
| Protezione dati personali - Privacy33 | |
Il bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2023 è stato predisposto in conformità ai principi contabili internazionali (International Accounting Standards - IAS e International Financial Reporting Standards - IFRS) emanati dall'International Accounting Standards Board (IASB) e alle interpretazioni dell'IFRS Interpretations Committee (IFRSIC) e dello Standing Interpretations Committee (SIC), riconosciuti nell'Unione Europea ai sensi del regolamento (CE) n. 1606/2002 e in vigore alla chiusura del periodo. L'insieme di tutti i principi e interpretazioni di riferimento sopraindicati è di seguito definito "IAS/IFRS".
In particolare, il bilancio consolidato semestrale abbreviato per il periodo al 30 giugno 2023 è stato redatto in base allo IAS 34 Bilanci Intermedi.
Il perimetro di consolidamento al 30 giugno 2023 include la Capogruppo Fine Foods & Pharmaceuticals N.T.M S.p.A e la controllata Euro Cosmetic S.p.A. Il 27 dicembre 2022 è stato stipulato l'atto di fusione di Pharmatek PMC S.r.l. in Euro Cosmetic S.p.A.; la fusione ha prodotto i suoi effetti giuridici, contabili e fiscali dal 1° gennaio 2023.
Gli schemi riportati nel presente documento sono stati così costruiti:
Fine Foods & Pharmaceuticals N.T.M. S.p.A. (nel seguito anche "Fine Foods" e/o la "Società"), registrata e domiciliata a Bergamo, è una Società per azioni, con sede legale in Via Berlino 39, Verdellino – Zingonia (BG). La Società, quotata al segmento STAR dell'MTA di Borsa Italiana, è una CDMO (Contract Development & Manufacturing Organization) italiana indipendente. Sviluppa e produce in conto terzi prodotti per l'industria farmaceutica e nutraceutica; il Gruppo Fine Foods, con l'acquisizione di Euro Cosmetic e di Pharmatek-PMC (ora fusa per incorporazione in Euro Cosmetic), è ora attivo anche nell'industria cosmetica.
Fondata nel 1984 dalla sinergia tra due mondi, farmaceutico e nutraceutico, fa del suo principale obiettivo la ricerca della qualità e dell'innovazione per conto del cliente. Con 207 milioni di euro di ricavi nel 2022 e il 10,1% di CAGR negli ultimi 10 anni, si presenta come una realtà in crescita e orientata al futuro. La sostenibilità del proprio modello di business e un approccio olistico ai temi ESG, saranno, insieme all'innovazione di prodotto, i driver che permetteranno di sviluppare al massimo il potenziale intrinseco del Gruppo.
In particolare, Fine Foods sviluppa e produce per conto di imprese farmaceutiche e nutraceutiche farmaci, integratori alimentari e altri prodotti nutraceutici e in via residuale dispositivi medici, in forme di polveri, granulati solubili, effervescenti e masticabili, compresse filmate e compresse effervescenti e capsule di gelatina dura, e in varie tipologie di confezionamento: buste, stick, pilloliere, barattoli, blister, tubetti e strips. La circostanza di operare sia nel settore farmaceutico sia nel settore nutraceutico consente di beneficiare di sinergie in termini commerciali ed in termini di sfruttamento del know-how e delle tecnologie elaborate in entrambi i settori.

La produzione di farmaci è effettuata presso lo stabilimento di Brembate di proprietà dell'Azienda, dotato di un'area complessiva pari a 26.100 m2. Nel periodo 2016-2019 sono stati effettuati investimenti nel suddetto stabilimento per un importo pari ad Euro 15,2 milioni e le attività di espansione si sono completate nell'esercizio 2019; nel corso dell'esercizio 2020 è stato effettuato un ulteriore ampliamento per un importo pari ad Euro 3,8 milioni portando il totale metri quadri coperti calpestabili a 14.200 m2. Lo Stabilimento farmaceutico di Brembate dispone di autorizzazione alla produzione di farmaci e di certificazione GMP europea, entrambe rilasciate dall'Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA), nonché dell'autorizzazione in materia di sicurezza sul lavoro e ambientale.
Le immagini che seguono rappresentano dall'alto lo stabilimento di Brembate.



La produzione di nutraceutici, invece, è svolta presso lo stabilimento di Zingonia, Verdellino, di proprietà dell'Azienda, su un'area complessiva di circa 45.600 m2. Nel periodo 2016-2019 sono stati effettuati investimenti nel suddetto stabilimento per un importo pari ad Euro 19,7 milioni e le attività di espansione si sono completate nel 2019. A tal riguardo si segnala che, in relazione alla produzione di prodotti nutraceutici, lo stabilimento di Zingonia - Verdellino, produce in conformità con la normativa HACCP (Hazard Analysis and Critical Control Points) e nel rispetto delle GMP (Good Manufacturing Practices) applicabili agli integratori alimentari. L'Azienda ha ottenuto l'autorizzazione da parte del Ministero della Salute ed è costantemente sottoposta alla sorveglianza dell'Autorità Sanitaria Locale (ATS). Possiede idonee certificazioni relative alla sicurezza ambientale, alimentare, dei lavoratori nonché per la produzione dei dispositivi medici; ha superato inoltre con esito positivo un'ispezione da parte della Food Drug Administration, autorità statunitense, nel 2017. Lo stabilimento di Zingonia - Verdellino ha una superficie totale coperta di proprietà dell'azienda di circa 28.800 m2, comprensiva di una recente espansione di circa 12.900 m2 di superficie coperta con un incremento pari a circa l'80% della superficie preesistente.
Le immagini che seguono rappresentano dall'alto lo stabilimento di Zingonia.



Fine Foods N.T.M. S.p.A. possiede una serie di certificazioni:
Stabilimento di Verdellino-Zingonia:
Si segnala inoltre che Fine Foods NTM S.p.A. adotta un Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ai sensi del Decreto Legislativo 231/2001 "disciplina della responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni anche prive di personalità giuridica" che ha introdotto nel sistema normativo italiano il concetto di responsabilità amministrativa per le persone giuridiche conseguente alla commissione di un fatto illecito penalmente rilevante (reato). Il compito di vigilare sul funzionamento e l'osservanza delle regole e dei principi contenuti in tale Modello è affidato ad un Organismo di Vigilanza dotato di autonomi poteri di iniziativa e di controllo. Nel corso del 2021 si è reso necessario un aggiornamento del modello a seguito dell'introduzione dei nuovi reati tributari di cui all'art. 25 quinquiesdecies e di contrabbando di cui all'art. 25 sexiesdecies all'interno del del D. Lgs. 231/2001. L'attività di aggiornamento ha riguardato l'inserimento di specifiche attività di presidio del rischio in relazione ai reati di cui agli articoli precedenti, oltre che una revisione del risk assessment già esistente. Si evidenzia che nel corso del primo semestre 2023 l'Organismo di Vigilanza di Fine Foods sulla base delle evidenze acquisite tramite lo svolgimento delle attività ad esso demandate, hanno ritenuto corretto il sistema di presidi, integrato a livello generale da un costante processo di aggiornamento delle procedure stesse, e non hanno riscontrato, anche in costanza di emergenza Covid, nessuna anomalia concernente l'attuazione del vigente Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ex D.Lgs. n. 231/2001.
La controllata Euro Cosmetic svolge la propria attività nel settore della produzione e del commercio, della ricerca e sviluppo, di prodotti cosmetici quali a titolo esemplificativo e non limitativo detergenti liquidi per l'igiene della persona, emulsioni per la cura della pelle, igiene orale, deodoranti e profumeria alcolica a marchio proprio e di terzi.
Il Sistema di Gestione della Qualità all'interno di Euro Cosmetic è tenuto sotto controllo e in costante miglioramento mediante un piano di audit interni ed esterni con cui sono verificati:
la conformità ai requisiti IFS HCP;
la conformità ai requisiti COSMOS Natural & Organic;

L'immagine che segue rappresenta alcuni dei prodotti del gruppo (BU Food, BU Pharma e BU Cosmetica):

Il Gruppo Fine Foods non detiene alcun diritto brevettuale sul prodotto, che rimane nella proprietà del cliente e non ha marchi propri. Il Gruppo detiene tuttavia rapporti con circa 170 clienti altamente fidelizzati, tra i quali importanti imprese farmaceutiche, nutraceutiche e cosmetiche italiane e multinazionali come Amway, Alfasigma, Angelini, Aurobindo, Bolton, Chiesi, Colgate, Coop, Davines, DOC, Dompè, EG-Stada, Equilibra, Giuliani, Herbalife, IBSA, Krka, Menarini, Mirato, Novartis, Paglieri, Pharmanutra, Recordati, Sanofi, Teva, Uriach, Vemedia, Viatris, Zentiva.
Fine Foods è uno dei player del mercato nutraceutico europeo e, all'interno di esso, è focalizzato principalmente nella produzione in conto terzi di integratori alimentari. Il mercato nutraceutico è pertanto il principale mercato di riferimento del Gruppo, dove è stato registrato il 59,2% dei ricavi da contratti con clienti nel I semestre 2023
Il grafico seguente riporta i dati inerenti il mercato degli integratori alimentari nel periodo 2019-2025, in termini di valore, in Europa.

Source: Euromonitor International, Industrial, Pharmaceuticals 2022, data in Production MSP; Consumer Health 2023, Health and Wellness 2022, Beauty and Personal Care 2022, Home Care 2022, data in Retail Value RSP, EUR Fixed Ex Rates, Current Prices; Cosmetics as per aggregation of Euromonitor's Bath and Shower, Deodorants, Hair Care, Skin Care, Fragrances and Sun Care; Biocides as per aggregation of Euromonitor's Oral Care, Dermatologicals, Surface Care, Adult Mouth Care
All'interno di tale mercato il segmento cui si rivolge il Gruppo è quello degli integratori alimentari (Dietary Supplements) in Europa. Il valore atteso del segmento è previsto in crescita da circa 17,2 € mld nel 2022 a circa 20,3 € mld nel 2025, con un CAGR '22-'25 pari al 5,7%. Al 30 giugno 2023 ricavi da contratti con i clienti complessivi generati dalla business Unit Nutraceutica del Gruppo sono pari a 75.405.422 Euro, in netta crescita rispetto ai 56.766.705 Euro registrati al 30 giugno 2022.
Il secondo mercato di riferimento del Gruppo, dove è stato registrato il 27,3% dei ricavi da contratti con clienti nel I semestre 2023, è il mercato Farmaceutico. Al 30 giugno 2023 la Società ha registrato nella Business Unit Pharma ricavi per Euro 34.840.185, dato in crescita rispetto ai 25.825.493 Euro alla chiusura dello stesso periodo dell'anno precedente.
Il seguente grafico riporta l'andamento di tale mercato e le previsioni relative al valore della produzione farmaceutica in Europa. Nel periodo preso in considerazione si registra un CAGR '22-'25 pari al 5,5 %.

Source: Euromonitor International, Industrial, Pharmaceuticals 2022, data in Production MSP; Consumer Health 2023, Health and Wellness 2022, Beauty and Personal Care 2022, Home Care 2022, data in Retail Value RSP, EUR Fixed Ex Rates, Current Prices; Cosmetics as per aggregation of Euromonitor's Bath and Shower, Deodorants, Hair Care, Skin Care, Fragrances and Sun Care; Biocides as per aggregation of Euromonitor's Oral Care, Dermatologicals, Surface Care, Adult Mouth Care
Il mercato farmaceutico è contraddistinto da una notevole stabilità e fedeltà dei clienti nei confronti dei propri fornitori. Le crescite previste sono riflesse in quelle dei CDMO che producono medicinali per conto delle aziende farmaceutiche (i.e. Fine Foods). La domanda attesa di prodotti farmaceutici è stabilmente in crescita a seguito dell'aumento dell'età media della popolazione mondiale e dell'aumento degli standard di salute adottati, soprattutto nei paesi sviluppati.
Per quanto riguarda la composizione del mercato farmaceutico, il segmento cui si rivolge l'Emittente è quello del CDMO Farmaceutico, che nel 2020 in Europa ha rilevato la seguente composizione:

Source: Prometeia – Farmindustria 2022
Il terzo mercato di riferimento del Gruppo è quello in cui opera la controllata Eurocosmetic, dove è stato registrato il 13,5% dei ricavi da contratti con clienti nel primo semestre 2023, pari ad Euro 17.214.911.
Tali dati aggregano i valori delle seguente categorie: "Cosmetica" si riferisce all'aggregazione delle categorie di Euromonitor "Bath and Shower", "Deodorants", "Hair Care" e "Skin Care". "Biocidi" si riferisce all'aggregazione delle categorie di Euromonitor "Oral Care", "Dermatologicals", "Surface Care" e "Adult Mouth Care".
Il seguente grafico riporta l'andamento e le previsioni relative a tale mercato, in termini di valore, in Europa. Si prevede che il mercato europeo dei cosmetici e dei biocidi acceleri la crescita nei prossimi anni. Nel periodo preso in considerazione si registra un CAGR '22- '25 del 5,6%.

Source: Euromonitor International, Industrial, Pharmaceuticals 2022, data in Production MSP; Consumer Health 2023, Health and Wellness 2022, Beauty and Personal Care 2022, Home Care 2022, data in Retail Value RSP, EUR Fixed Ex Rates, Current Prices; Cosmetics as per aggregation of Euromonitor's Bath and Shower, Deodorants, Hair Care, Skin Care, Fragrances and Sun Care; Biocides as per aggregation of Euromonitor's Oral Care, Dermatologicals, Surface Care, Adult Mouth Care
Dalle analisi sopra riportate si evidenzia come Fine Foods sia sovraperformante rispetto al mercato e ai suoi competitors. I mercati di riferimento mostrano una crescita elevata e costante nonché resilienza durante le recessioni. Nonostante ciò, Fine Foods ha notevolmente superato i suoi mercati finali di riferimento nell'ultimo decennio, con vendite nel 2022 pari a 2,6 volte il livello raggiunto nel 2012.

Sources: Euromonitor International, Industrial, Pharmaceuticals, 2022 Edition Production MSP, EUR Fixed Ex Rates, Current Prices. Consumer Health, 2023 Edition, Retail Value RSP, EUR Fixed Ex Rates, Current Prices
Il primo semestre 2023, nonostante il contesto economico e geopolitico internazionale, chiude in crescita rispetto al primo semestre 2022.
Si ricorda che per il semestre chiuso al 30 giugno 2022 il perimetro di consolidamento includeva la controllante Fine Foods e le controllate Pharmatek ed Euro Cosmetic mentre nel semestre chiuso al 30 giugno 2023 tale perimetro include, oltre alla Capogruppo Fine Foods, la controllata Euro Cosmetic, la quale ha incorporato, a far data 1° gennaio 2023, la società Pharmatek.
| Indicatori economici dell'esercizio (In migliaia di Euro) | 30.06.2023 | 30.06.2022 |
|---|---|---|
| Ricavi | 127.461 | 100.580 |
| EBITDA | 12.617 | 7.838 |
| Risultato operativo (EBIT) | 448 | 540 |
| Utile (Perdita) di periodo | (1.663) | (6.036) |
La tabella di cui sopra fornisce una prima indicazione di massima sull'andamento economico del Gruppo al 30 giugno 2023: in sintesi, i ricavi si incrementano rispetto al semestre precedente, nonostante il contesto economico e geopolitico internazionale, sino a toccare quota 127,5 Milioni di Euro (+26,7%).
Il risultato operativo lordo o EBITDA, pari a 12,6 milioni di Euro al 30 giugno 2023, registra una significativa crescita pari a 61,0% rispetto alla semestrale del 2022.
Per quanto sopra, l'Ebitda Margin passa dal 7,8% al 9,9%.
Il risultato operativo o EBIT, pari a 0,4 milioni di Euro al 30 giugno 2023, mostra un calo generato principalmente dalla svalutazione apportata all'avviamento relativo alla CGU Pharmatek, pari a 4,4 milioni di Euro a seguito del test di impairment svolto dagli amministratori così come meglio dettagliato nel proseguo. Senza il suddetto effetto, il risultato operativo sarebbe stato pari a 4,8 milioni di Euro. Si sottolinea che tale svalutazione si inserisce nel più ampio contesto della riorganizzazione della BU Cosmetica che ha previsto, tra le altre, la dismissione di alcune di linee di business non più ritenute strategiche.
La svalutazione effettuata impatta anche il risultato di periodo che registra una perdita di 1,7 milioni di Euro. Al netto di tale svalutazione, Il risultato sarebbe stato positivo per 2,7 milioni di Euro.
Il risultato di entrambi i periodi è influenzato anche dalle variazioni di Fair Value delle attività finanziarie. Nei primi sei mesi del 2023, dalla gestione titoli patrimoniale della Capogruppo, emerge una variazione positiva di fair value di Euro 1,7 milioni, in controtendenza rispetto al corrispondente periodo dell'esercizio precedente (variazione negativa di fair value pari a Euro 5,8 milioni). Al 30 giugno 2023, la Società ha sostanzialmente chiuso la posizione con il primario Istituto di Credito a cui aveva conferito nel gennaio 2019 l'incarico di prestare il servizio di gestione del proprio portafoglio di investimento. Si segnala che complessivamente la gestione del suddetto portafoglio, dalla data di accensione alla sua estinzione, è stata positiva per Euro 5,7 milioni.
I ricavi al 30 giugno 2023 della capogruppo Fine Foods & Pharmaceuticals N.T.M. S.p.A. ammontano a 110,2 milioni di Euro, contro gli 82,6 milioni di Euro dell'esercizio precedente e registrano un incremento del 33,5%.
I ricavi della Business Unit Food in H1 2023 si attestano a Euro 75,4 milioni rispetto a Euro 56,8 milioni del semestre precedente con una crescita del 32,8%.
La Business Unit Pharma continua la sua ripresa, portando il fatturato ad Euro 34,8 milioni e registrando una crescita del 34,9% nel primo semestre 2023 rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.
Il risultato operativo lordo o EBITDA della società risulta in crescita rispetto alla semestrale 2022 ed è pari a 12,2 milioni di Euro, contro gli Euro 7,1 milioni (+71,5%). L'Ebitda Margin al 30 giugno 2023 risulta pari a 11,1%, anch'esso in forte crescita rispetto allo stesso dato del semestre 2022 pari a 8,6%. Il bilancio di Fine Foods & Pharmaceuticals al 30 giugno 2023 chiude con un utile d'esercizio pari a 3,9 milioni di Euro.
Nel primo semestre 2023 Euro Cosmetic S.p.A ha registrato, a parità di perimetro, una leggera diminuzione del fatturato, passando da 18 milioni di Euro al 30 giugno 2022 a 17,2 milioni di Euro al 30 giugno 2023. Tale calo è generato anche dalla dismissione di alcune linee di business non più ritenute strategiche dal Management (E-CIG e parte dei PMC).
L'EBITDA risulta pari a 0,4 milioni Euro. Il bilancio di Euro Cosmetic S.p.A. al 30 giugno 2023 chiude con una perdita d'esercizio di 1,2 milioni di Euro.
L'economia globale si sta finalmente riprendendo dopo il periodo di difficoltà generato dalla pandemia di Covid-19 e dagli scenari geopolitici degli ultimi anni. Nonostante ciò, l'attività economica mondiale è impattata dall'alta inflazione e da condizioni di finanziamento restrittive. Nel corso del 2022, l'andamento del PIL globale ha visto un notevole rallentamento, anche se molti dei fattori che hanno avuto un impatto negativo si stanno gradualmente attenuando. Il calo dei prezzi dell'energia e dell'inflazione complessiva, l'alleviamento dei colli di bottiglia nelle catene di approvvigionamento e la contestuale riapertura dell'economia cinese, stanno contribuendo a un miglioramento generale della situazione socioeconomica mondiale.
Tutto ciò si riflette positivamente sulle stime di crescita pubblicate dell'OCSE, che prevedono una ripresa comunque debole se paragonata agli standard del passato. Secondo l'Economic Outlook dell'OCSE dello scorso mese di giugno, nel 2023 è prevista una crescita globale del 2,7%, con un modesto rialzo al 2,9% nel 2024, entrambi ben al di sotto del tasso di crescita medio nel decennio precedente la pandemia di Covid-19.
Per quanto riguarda l'Eurozona, l'economia ha continuato a mostrare una notevole resistenza in un contesto difficile, caratterizzato dall'invasione dell'Ucraina da parte della Russia. L'UE ha ridotto con successo la sua dipendenza dai combustibili fossili russi, contenendo l'impatto negativo sull'economia ed entrando nel 2023 con valori migliori del previsto. Rimbalzando dalla stagnazione sperimentata alla fine del 2022, la crescita del PIL è destinata a rafforzarsi nel corso del 2023, grazie ai prezzi notevolmente più bassi del gas all'ingrosso e alla continua resilienza sul mercato del lavoro. Tuttavia, continua a incidere l'elevata inflazione sul potere d'acquisto delle famiglie, in particolare tra le fasce più vulnerabili, comportando maggiori rischi di povertà e gravando sulla competitività europea. I prezzi dell'energia rimangono significativamente più elevati rispetto al resto del mondo. Inoltre, l'ambiente esterno è caratterizzato da un crescente protezionismo geostrategico, sottolineando ulteriormente la necessità di salvaguardare la competitività e l'apertura strategica autonoma dell'economia dell'UE. Le stime degli ultimi mesi (maggio 2023) indicano per l'economia europea una crescita dell'1,0% nel 2023 (+0,8% rispetto alle previsioni precedenti) e dell'1,7% nel 2024 (in precedenza +1,6%).
Per quanto riguarda la situazione dell'Italia, la crescita del PIL dovrebbe rallentare dal 3,8% del 2022 all'1,2% nel 2023 e all'1,0% nel 2024, in quanto, secondo l'Economic Outlook pubblicato nello scorso mese di giugno, l'elevata inflazione sta erodendo i redditi reali. Data la modesta crescita salariale, le condizioni finanziarie si stanno inasprendo e il sostegno fiscale eccezionale legato alla crisi energetica sta gradualmente scomparendo, gravando sui consumi privati e sugli investimenti. In ogni caso, i consistenti risparmi accumulati dalle famiglie potrebbero sostenere un rimbalzo della domanda interna più rapido di quanto attualmente previsto. Il report di giugno predisposto da Confindustria indica un secondo trimestre 2023 in crescita ma a ritmi moderati, trainato dai servizi, mentre l'industria dimostra di poter resistere. Come previsto, l'inflazione è persistente, i tassi di interesse salgono e i prestiti diminuiscono. Si colgono segnali in entrambe le direzioni per i consumi, mentre gli investimenti crescono anche se di poco.
Per quanto riguarda la situazione degli USA, gli economisti dell'OCSE prevedono che, dopo il +2,1% dello scorso anno, il PIL possa crescere dell'1,6% nel 2023 e dell'1,0% nel 2024.
Nel 2023, la crescita economica della Cina toccherà il 5,4% dopo il 3,0% del 2022, assestandosi al 5,1% nel 2024. L'abolizione delle restrizioni zero-Covid ha sbloccato la domanda interna di servizi repressa, aumentando i ricavi nei settori terziari, duramente colpiti da blocchi, come il turismo o l'intrattenimento. La crescita delle esportazioni sarà, tuttavia, mitigata dalla debolezza della domanda globale. L'impatto dell'inflazione dei prezzi al consumo rimarrà contenuto grazie a una moderata ripresa della domanda interna.
Inoltre, il costo dell'energia, sebbene in riduzione rispetto al periodo precedente, rimane significativamente più elevato rispetto ai trend storici.
In tale contesto, il Gruppo continuerà a sviluppare il business lungo le tre direttrici principali – Food, Pharma e Cosmetica – attraverso il potenziamento dell'attività in capo a tutte le funzioni aziendali. Fine Foods rimane attenta, inoltre, a cogliere eventuali opportunità di crescita anche per linee esterne.
Con riferimento alla BU Food, l'incremento del fatturato registrato nella prima parte dell'anno conferma l'efficacia delle azioni commerciali intraprese e ci permette di prevedere un outlook ampiamente positivo.
Con riferimento alla BU Pharma, ci si aspetta continui a mostrare importanti trend di crescita anche a fronte di importanti accordi pluriennali già sottoscritti con significativi clienti internazionali che richiederanno l'ampliamento dello stabilimento produttivo.
Con riferimento alla BU Cosmetica, proseguirà l'integrazione e l'ottimizzazione dei processi. Gli investimenti relativi all'ampliamento della capacità produttiva del sito di Trenzano sono in via di completamento. Si prevede pertanto, una maggiore efficienza a regime e un'aumentata capacità di far fronte alle richieste della clientela. Si segnala, infine, che lo stabilimento di Cremosano è stato definitivamente chiuso e la produzione trasferita a Trenzano.
Sebbene il secondo trimestre evidenzi una flessione in termini di marginalità rispetto al primo trimestre – fenomeno principalmente ascrivibile alle attività di riorganizzazione della Cosmetica - il management è ragionevolmente certo di proseguire con il trend di miglioramento della marginalità, anche in considerazione dei risultati conseguiti nel periodo successivo alla data di chiusura del semestre.
Il Gruppo crede in un futuro equo e sostenibile, e opera nell'ottica della creazione di valore a lungo termine a beneficio degli stakeholder, contribuendo allo sviluppo e al benessere delle comunità in cui è inserita. Da aprile 2021 Fine Foods è una benefit corporation. In Fine Foods, i temi ESG rappresentano un insieme di attività strutturate e il Gruppo intende proseguire il proprio programma di sostenibilità anche per gli esercizi futuri.
Alla data del 30 giugno 2023 il titolo Fine Foods & Pharmaceuticals N.T.M. S.p.A. registrava una quotazione pari a 8,00 euro per azione, con una diminuzione di 4,1 punti percentuali rispetto alla quotazione al 30 dicembre 2022 (8,34 euro per azione). La capitalizzazione di Borsa al 30 giugno 2023 risultava pari Euro 204,5 milioni.
Nel grafico seguente si riporta l'andamento del titolo Fine Foods confrontato con i principali indici di Borsa al 30 giugno 2023:

Nella tabella che segue si riportano i principali dati azionari e borsistici al 30 giugno 2023.
| Dati azionari e borsistici | al 30 giugno 2023 |
|---|---|
| Prezzo prima quotazione (02/01/2023) | 8,35 |
| Prezzo quotazione massima | 8,45 |
| Prezzo quotazione minima | 7,40 |
| Prezzo ultima quotazione (30/06/2023) | 8,00 |
| N. azioni circolazione quotate | 22.060.125 |
| N. azioni circolazione non quotate | 3.500.000 |
| Capitalizzazione totale | 204,5 M€ |
Al fine di una migliore comprensione della situazione patrimoniale e finanziaria della società, si fornisce di seguito un prospetto di riclassificazione dello Stato Patrimoniale.
Nel prospetto che segue è riportato l'indebitamento finanziario netto secondo quanto previsto dalla raccomandazione Consob del 21 aprile 2021 e in conformità con gli negli orientamenti ESMA32-382-1138.
| in migliaia di Euro | 30/06/2023 | 31/12/2022 |
|---|---|---|
| A. Disponibilità liquide | 49.243 | 10.232 |
| B. Mezzi equivalenti a disponibilità liquide | - | - |
| C. Altre attività finanziarie correnti | 3.845 | 66.513 |
| D. Liquidità (A) + (B) + (C) | 53.088 | 76.745 |
| E. Debito finanziario corrente (inclusi gli strumenti di debito, ma esclusa la parte corrente del debito finanziario non corrente) |
18.914 | 10.821 |
|---|---|---|
| F. Parte corrente del debito finanziario non corrente | 20.667 | 29.744 |
| G. Indebitamento finanziario corrente (E + F) | 39.581 | 40.565 |
| - di cui garantito | - | - |
| - di cui coperto da garanzia reale | 5.746 | 5.908 |
| - di cui non garantito | 33.835 | 34.657 |
| H. Indebitamento finanziario corrente netto (G - D) | (13.507) | (36.180) |
| I. Debito finanziario non corrente (esclusi la parte corrente e gli strumenti di debito) | 71.351 | 79.796 |
| J. Strumenti di debito | - | - |
| K Debiti commerciali e altri debiti non correnti | - | - |
| L. Indebitamento finanziario non corrente (I + J + K) | 71.351 | 79.796 |
| - di cui garantito | - | - |
| - di cui coperto da garanzia reale | 8.444 | 9.654 |
| - di cui non garantito | 62.907 | 70.142 |
| M. Totale Indebitamento Finanziario (H + L) | 57.844 | 43.616 |
| Capitale circolante | 30/06/2023 | 31/12/2022 |
|---|---|---|
| Rimanenze | 51.283.098 | 40.422.499 |
| Crediti commerciali | 48.824.877 | 39.347.321 |
| Altre attività correnti | 8.124.484 | 8.158.442 |
| Debiti commerciali | (38.121.073) | (33.450.468) |
| Altre passività correnti | (11.152.511) | (10.018.421) |
| Fondi per rischi ed oneri / imposte differite | (285.061) | (281.658) |
| Totale capitale circolante (A) | 58.673.814 | 44.177.716 |
| Capitale immobilizzato | 30/06/2023 | 31/12/2022 |
| Immobilizzazioni materiali | 105.763.602 | 104.162.050 |
| Immobilizzazioni immateriali e diritti d'uso | 17.103.438 | 22.851.617 |
| Altri crediti ed attività non correnti | 7.678.478 | 8.133.533 |
| TFR ed altri fondi | (2.311.693) | (2.419.013) |
| Totale capitale immobilizzato (B) | 128.233.825 | 132.728.186 |
| Capitale investito netto (A) + (B) | 186.907.639 | 176.905.903 |
| Fonti | 30/06/2023 | 31/12/2022 |
| Patrimonio netto | 129.063.976 | 133.289.763 |
| Indebitamento finanziario netto | 57.843.663 | 43.616.140 |
| Totale Fonti | 186.907.639 | 176.905.903 |
Il capitale investito netto al 30 giugno 2023 è pari a 187 milioni di euro (Euro 177 milioni al 31 dicembre 2022) ed è coperto da:
Il Capitale Circolante al 30 giugno 2023 risulta pari ad Euro 58,7 milioni contro Euro 44,2 milioni alla data di chiusura dell'esercizio precedente. In particolare, il Capitale circolante netto commerciale, pari ad Euro 62 milioni (contro 46,3 milioni al 31 dicembre 2022), ha subito le seguenti variazioni: aumento dei crediti commerciali (Euro 9,5 milioni) e delle rimanenze di magazzino (Euro 10,9 milioni), parzialmente compensato dall'aumento dei debiti commerciali (Euro 4,7 milioni).
Le immobilizzazioni materiali si incrementano per circa 1,6 milioni nel I semestre 2023, a seguito di investimenti netti per Euro 8 milioni e ammortamenti di periodo per Euro 6,4 milioni.
Le immobilizzazioni immateriali e diritti d'uso sono pari a 17,1 milioni di Euro al 30 giugno 2023 (22,8 milioni di Euro alla chiusura dell'esercizio 2022). Tale diminuzione è dovuta principalmente alla svalutazione dell'avviamento della controllata Pharmatek per Euro 4,4 milioni.
Si precisa che ai fini del calcolo degli indici DSO, DPO e DIO per il primo semestre 2023 è stato utilizzato come fattore 180 giorni.
| Indicatore | 30/06/2023 | 31/12/2022 | Metodo Calcolo |
|---|---|---|---|
| Margine di struttura | 6.196.936 | 6.276.096 | Patrimonio Netto - Immobili, impianti e macchinari - Altre immobilizzazioni immateriali - Diritti d'uso |
| Quoziente di struttura | 1,1 | 1,0 | Patrimonio Netto/(Immobili, impianti e macchinari - Altre immobilizzazioni immateriali - Diritti d'uso) |
| Margine di liquidità | 21.182.847 | 40.216.748 | Totale attività correnti - Rimanenze- Totale passività correnti |
| Quoziente di liquidità | 1,2 | 1,5 | (Totale attività correnti - Rimanenze)/Totale passività correnti |
| DSO | 69 | 69 | 31.12.2022 (Crediti Commerciali/Ricavi delle vendite)*365 |
| 30.06.2023 (Crediti Commerciali/Ricavi delle vendite)*180 | |||
| 31.12.2022 (Debiti Commerciali/Costo di acquisto Materie Prime)*365 | |||
| DPO | 87 | 95 | 30.06.2023 (Debiti Commerciali/Costo di acquisto Materie Prime)*180 |
| DIO | 117 | 115 | 31.12.2022 (Rimanenze/Costo di acquisto Materie Prime)*365 |
| 30.06.2023:(Rimanenze/Costo di acquisto Materie Prime)*180 |
Per meglio comprendere il risultato della gestione della società, si fornisce di seguito un prospetto di riclassificazione del Conto Economico.
| Voce | 30/06/2023 | % | 30/06/2022 | % | Variazione Assoluta |
Variazione % |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Ricavi da contratti con clienti | 127.460.518 | 100,0% | 100.579.641 | 100,0% | 26.880.878 | 26,7% |
| Costi per consumo materie prime, variazione delle rimanenze dei prodotti finiti e dei prodotti in corso di lavorazione. |
(79.184.580) | (62,1%) | (60.551.439) | (60,2%) | (18.633.141) | 30,8% |
| VALORE AGGIUNTO | 48.275.938 | 37,9% | 40.028.201 | 39,8% | 8.247.737 | 20,6% |
| Altri proventi | 1.108.891 | 0,9% | 232.668 | 0,2% | 876.222 | 376,6% |
| Costi per servizi | (13.212.226) | (10,4%) | (12.067.688) | (12,0%) | (1.144.538) | 9,5% |
| Costo del personale | (22.571.196) | (17,7%) | (19.629.655) | (19,5%) | (2.941.541) | 15,0% |
| Altri costi operativi | (984.846) | (0,8%) | (725.352) | (0,7%) | (259.493) | 35,8% |
| EBITDA | 12.616.561 | 9,9% | 7.838.174 | 7,8% | 4.778.387 | 61,0% |
| EBITDA ADJUSTED | 12.616.561 | 9,9% | 8.384.988 | 8,3% | 4.231.572 | 50,5% |
| Ammortamenti e svalutazioni | (12.168.816) | (9,5%) | (7.298.070) | (7,3%) | (4.870.746) | 66,7% |
| EBIT | 447.745 | 0,4% | 540.104 | 0,5% | (92.360) | (17,1%) |
| EBIT ADJUSTED | 4.847.745 | 3,8% | 1.086.919 | 1,1% | 3.760.826 | 346,0% |
| Proventi finanziari | 32.367 | 0,0% | 7.728 | 0,0% | 24.638 | 318,8% |
| Oneri finanziari | (2.290.377) | (1,8%) | (595.628) | (0,6%) | (1.694.749) | 284,5% |
| Variazioni di fair-value delle attività e passività finanziarie |
1.702.536 | 1,3% | (5.845.820) | (5,8%) | 7.548.356 | (129,1%) |
| REDDITO ANTE IMPOSTE | (107.729) | (0,1%) | (5.893.615) | (5,9%) | 5.785.886 | (98,2%) |
| REDDITO ANTE IMPOSTE ADJUSTED | 4.292.271 | 3,4% | (5.346.800) | (5,3%) | 9.639.071 | (180,3%) |
| Imposte sul reddito | 1.555.543 | 1,2% | 142.183 | 0,1% | 1.413.360 | 994,0% |
| Utile (perdita) dell'esercizio | (1.663.272) | (1,3%) | (6.035.798) | (6,0%) | 4.372.526 | (72,4%) |
| Utile (perdita) ADJUSTED | 2.736.728 | 2,1% | (5.641.544) | (5,6%) | 8.378.272 | (148,5%) |
Nella tabella sottostante si riportano le riconciliazioni dei valori di Valore aggiunto, EBITDA, EBIT, Reddito ante imposte nonché dell'utile (perdita) del periodo ed i relativi valori Adjusted.
Il Valore aggiunto è stato determinato adottando la seguente classificazione del conto economico:
| Ricavi da contratti con clienti | 30-giu-23 127.460.518 |
30-giu-22 100.579.641 |
|---|---|---|
| Costi per consumo materie prime, variazione delle rimanenze dei prodotti finiti e dei prodotti in corso di lavorazione |
(79.184.580) | (60.551.439) |
| Valore Aggiunto | 48.275.938 | 40.028.201 |
Per quanto concerne le altre voci del conto economico si riporta lo schema sottostante che esplicita la definizione dei subtotali.
| 30-giu-23 | 30-giu-22 | |
|---|---|---|
| Utile (perdita) dell'esercizio (1) | (1.663.272) | (6.035.798) |
| Imposte sul reddito | (1.555.543) | (142.183) |
| Risultato ante imposte (2) | (107.729) | (5.893.615) |
| Variazioni di fair-value delle attività e passività finanziarie | (1.702.536) | 5.845.820 |
| Oneri finanziari | 2.290.377 | 595.628 |
|---|---|---|
| Proventi finanziari | (32.367) | (7.728) |
| EBIT (3) | 447.745 | 540.104 |
| Ammortamenti | 12.168.816 | 7.298.070 |
| EBITDA (4) | 12.616.561 | 7.838.174 |
Le partite straordinarie e non ricorrenti che sono state rettificate nel corso del periodo chiuso al 30 giugno 2023 ed al 30 giugno 2022 sono riportate nella tabella sottostante, per un maggior dettaglio si rimanda a quanto riportato nel proseguo.
| 30-giu-23 | 30-giu-22 | |
|---|---|---|
| Oneri e proventi non ricorrenti riconducibili a Pharmatek | - | 546.815 |
| Totale Oneri e proventi non ricorrenti (5) | - | 546.815 |
In virtù di tali costi non ricorrenti l'EBITDA Adjusted, l'EBIT Adjusted nonché il risultato ante imposte Adjusted ed infine l'utile (perdita) Adjusted sono riportati nella tabella sottostante.
| 30-giu-23 | 30-giu-22 | |
|---|---|---|
| EBITDA ADJ (4) + (5) | 12.616.561 | 8.384.988 |
| Svalutazione avviamento Pharmatek (6) | 4.400.000 | - |
| EBIT ADJ (3) + (5) | 4.847.745 | 1.086.919 |
| Risultato ante imposte | (107.729) | (5.893.615) |
| Oneri e proventi non ricorrenti (5) | - | 546.815 |
| Svalutazione avviamento Pharmatek (6) | 4.400.000 | - |
| Risultato ante imposte ADJ | 4.292.271 | (5.346.800) |
| Imposte sul reddito | (1.555.543) | (142.183) |
| effetto fiscale sugli oneri e proventi non ricorrenti (5+6) * 27,9% | - | (152.561) |
| Utile (perdita) ADJ | 2.736.728 | (5.641.544) |
Preliminarmente alla nota di commento all'andamento economico del Gruppo, si ricorda che per il semestre chiuso al 30 giugno 2022 il perimetro di consolidamento includeva la controllante Fine Foods e le controllate Pharmatek ed Euro Cosmetic, mentre nel semestre chiuso al 30 giugno 2023 tale perimetro include solo la controllante Fine Foods e la controllata Euro Cosmetic, a seguito della fusione per incorporazione della controlla Pharmatek in Euro Cosmetic.
La voce Ricavi delle vendite e delle prestazioni è passata da Euro 100,6 milioni al 30 giugno 2022 ad Euro 127,5 milioni al 30 giugno 2023 registrando un incremento del 26,7%.
L'incidenza dei costi delle Materie prime sui Ricavi delle Vendite, pari a circa il 62,1%, risulta in crescita rispetto a quanto evidenziato nella relazione finanziaria semestrale 2022 (60,2%).
Il Costo del Personale ammonta a 22,6 milioni di Euro, con un incremento pari a 2,9 milioni di Euro rispetto allo stesso periodo dell'esercizio 2022.
Al 30 giugno 2023 l'EBITDA è pari a 12,6 milioni di Euro (9,9% di Ebitda Margin), in aumento rispetto ai 7,8 milioni dell'esercizio precedente (7,8% di Ebitda Margin). Il miglioramento della marginalità deriva principalmente dalla riduzione dell'impatto sul fatturato dei costi del personale e delle energie, nonché dal migliore assorbimento di costi fissi sui ricavi. Si segnala, in ogni caso, che il costo dell'energia risulta essere ancora percentualmente più elevato rispetto al costo storico; tale incidenza viene stimata in quasi 0,6 punti percentuali sull'EBITDA, pari a circa 0,8 milioni di Euro che porterebbe l'Ebitda a 13,4 milioni di Euro, con una marginalità del 10,5%. L'EBIT ammonta a 0,4 milioni di Euro rispetto a 0,5 milioni al 30 giugno 2022. Il calo del risultato operativo riflette la svalutazione
dell'avviamento di Pharmatek per 4,4 milioni di Euro. Anche tale risultato risulta influenzato dagli effetti dell'energia di cui sopra che, pertanto, risulterebbe pari a Euro 1,3 milioni.
Il Risultato Ante Imposte del primo semestre 2023 è pari a Euro -0,1 milioni rispetto a Euro -5,9 milioni in H1 2022; tale perdita è quasi totalmente ascrivibile alla svalutazione effettuata sull'avviamento della ex controllata Pharmatek, fusa per incorporazione in Euro Cosmetic. Tale effetto porta ad una Perdita di periodo di H1 2023 pari ad Euro 1,7 milioni (-6,0 milioni di Euro al 30 giugno 2022).
Si rileva che nel corso del primo semestre 2023 non sono stati sostenuti oneri di natura non ricorrente con impatto sull'EBITDA.
Nel corso del primo semestre 2022, invece, sono stati sostenuti oneri di natura non ricorrente riconducibili alla controllata Pharmatek, quali la grandinata straordinaria del mese di maggio e la conclusione di un rapporto con un dirigente dell'azienda per un totale di 0,5 milioni di Euro.
Nel 2023, si segnala come non ricorrente sull'EBIT, la svalutazione dell'avviamento di Pharmatek per Euro 4,4 milioni. L'EBIT ADJ risulta pari a 4,8 milioni di Euro contro 1,1 milioni di Euro al 30 giugno 2022.
Il risultato netto ADJ del primo semestre 2023, al netto della svalutazione effettuata sull'avviamento, è pari a 2,7 milioni di Euro contro la perdita di periodo di 5,6 milioni di Euro al 30 giugno 2022.
Tali Adjustment sono stati depurati del relativo effetto fiscale (Aliquota 27,9%) ai fini del calcolo dell'Utile (perdita) Adjusted relativamente all'anno 2022.
Allo scopo di facilitare la comprensione dell'andamento economico e finanziario di Fine Foods, gli amministratori hanno individuato nei paragrafi precedenti alcuni Indicatori Alternativi di Performance ("IAP"). Tali indicatori rappresentano, inoltre, gli strumenti che facilitano gli amministratori stessi nell'individuare tendenze operative e nel prendere decisioni circa investimenti, allocazione di risorse ed altre decisioni operative.
Per una corretta interpretazione di tali IAP si evidenzia quanto segue:
Gli IAP sotto riportati sono stati selezionati e rappresentati nella Relazione sulla gestione in quanto il Gruppo ritiene che:
Tali indicatori sono inoltre comunemente utilizzati dagli analisti ed investitori del settore a cui la società appartiene, al fine della valutazione delle performance aziendali.
Il paragrafo seguente illustra i principali rischi a cui il Gruppo è esposto e le azioni mitigatrici poste in essere dagli amministratori.
Il Gruppo monitora il rischio di una carenza di liquidità utilizzando uno strumento di pianificazione della liquidità. L'obiettivo del Gruppo è quello di mantenere un equilibrio tra continuità nella disponibilità di fondi e flessibilità di utilizzo attraverso l'utilizzo di strumenti quali affidamenti e prestiti bancari, mutui e obbligazioni. La politica del Gruppo è quella di mantenere nell'intorno del 60% il totale dei prestiti in scadenza nei prossimi 12 mesi. Al 30 giugno 2023, il 35,7% del debito del Gruppo ha scadenza inferiore ad un anno (2022: 34%), calcolato sulla base del valore contabile dei debiti nella situazione finanziaria consolidata. Il Gruppo ha valutato la concentrazione del rischio, con riferimento al rifinanziamento del debito, ed ha concluso che è basso. L'accesso alle fonti di finanziamento è sufficientemente disponibile e i debiti con scadenza entro 12 mesi possono essere estesi o rifinanziati con gli attuali istituti di credito.
La tabella sottostante riassume il profilo di scadenza delle passività finanziarie del Gruppo sulla base dei pagamenti previsti contrattualmente non attualizzati.
| 30 giugno 2023 | Totale | Da 1 a 12 mesi | Da 1 a 5 anni | > 5 anni |
|---|---|---|---|---|
| Passività finanziarie | ||||
| Prestiti obbligazionari | 3.329.404 | 3.329.404 | - | - |
| Debiti verso banche non correnti | 70.079.730 | - | 56.210.711 | 13.869.020 |
| Debiti verso banche correnti | 35.871.031 | 35.871.031 | - | - |
| Debiti per lease non correnti | 1.271.003 | - | 277.262 | 993.740 |
| Debiti per lease correnti | 380.421 | 380.421 | - | - |
| Totale passività finanziarie | 110.931.589 | 39.580.856 | 56.487.973 | 14.862.760 |
| 31 dicembre 2022 | Totale | Da 1 a 12 mesi | Da 1 a 5 anni | > 5 anni |
|---|---|---|---|---|
| Passività finanziarie | ||||
| Prestiti obbligazionari | 3.323.051 | 3.323.051 | ||
| Debiti verso banche non correnti | 77.573.797 | 69.495.416 | 8.078.381 | |
| Debiti verso banche correnti | 36.590.346 | 36.590.346 |
| Debiti per lease non correnti | 2.222.216 | 1.986.323 | 235.893 | |
|---|---|---|---|---|
| Debiti per lease correnti | 651.576 | 651.576 | ||
| Totale passività finanziarie | 120.360.986 | 40.564.973 | 71.481.739 | 8.314.274 |
Il rischio di tasso di intesse è funzione dell'andamento dei tassi di interesse e le posizioni aziendali ad esso connesse, identificabili in investimenti obbligazionari e in operazioni di indebitamento. Il rischio è costituito dall'aumento degli oneri finanziari connessi al rialzo dei tassi di interesse.
Tale rischio può essere diversamente indicato in funzione del parametro di valutazione:
• Rischio Cash Flow: esso è legato all'eventualità di realizzare perdite connesse o alla riduzione degli incassi previsti oppure all'aumento dei costi previsti. Esso è collegato a poste con profili di pagamento indicizzati ai tassi di mercato. Al variare di tali tassi, varierà la posizione dell'azienda (finanziamento a tasso variabile)
• Rischio Fair Value: esso è legato all'eventualità di perdite connesse ad una variazione inattesa di valore di una attività o di una passività a seguito di una improvvisa variazione dei tassi.
A tal riguardo, è opportuno segnalare che il Gruppo sta valutando, anche alla luce della chiusura del portafoglio titoli, alcuni strumenti di copertura della variabilità del tasso sul finanziamento Intesa 70 MLN; inoltre, a fronte dell'aumento dell'EURIBOR registrato tra 2022 e 2023, il Management non esclude una rinegoziazione dei covenants attualmente in essere.
Nel corso del 2020 e del 2021, a causa della pandemia COVID-19 e ai conseguenti provvedimenti restrittivi imposti dalla legislazione italiana e internazionale, il Gruppo ha subito un rallentamento nel processo di crescita dei volumi venduti e del fatturato sui mercati italiani. Gli effetti legati alla pandemia si sono protratti fino a fine esercizio 2021 mentre nel 2022 non si è verificato alcun effetto misurabile. L'attuale livello di gestione e controllo della pandemia è tale da non far prevedere effetti negativi sul 2023.
Per mitigare tale rischio, il Gruppo ha istituito un'Unità di Crisi per la gestione dell'emergenza Covid di cui fanno parte il datore di lavoro, i suoi delegati in ambito salute, sicurezza e ambiente, il direttore Supply Chain, il direttore Engineering, l'RSPP, il direttore HR, il medico competente e le rappresentanze sindacali. Tale Unità recepisce i nuovi decreti ed ordinanze in ambito Covid e ne valuta l'applicabilità e le relative azioni operative. Fino a dicembre 2020 l'Unità si riuniva con frequenza mensile, da gennaio 2023 si riunisce in caso di necessità.
Il Gruppo ha ad oggi un'elevata patrimonializzazione e una solida struttura finanziaria, fattori che garantiscono autonomia patrimonialefinanziaria in un orizzonte temporale anche di medio periodo.
Il Gruppo registra una significativa concentrazione dei ricavi sui principali clienti, pari, in particolare, al 30 giugno 2023, a circa il 59,6% sui primi cinque clienti. Pertanto, il venir meno di uno o più di tali rapporti avrebbe un significativo impatto sui ricavi del Gruppo. Inoltre, di norma, i contratti con i principali clienti del Gruppo non prevedono quantitativi minimi garantiti. Pertanto, non vi è alcuna certezza che – in costanza di tali rapporti – negli esercizi successivi l'ammontare dei ricavi generati dal Gruppo sia analogo o superiore a quelli registrati negli esercizi precedenti. L'eventuale verificarsi di tali circostanze potrebbe determinare effetti negativi significativi sull'attività e sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo.
Il Gruppo mitiga tale rischio da un lato, costruendo relazioni stabili e durature con i propri clienti volte ad una fortissima fidelizzazione degli stessi, dall'altro lato tramite attività commerciali volte all'acquisizione di nuovi clienti e attività di M&A volte all'individuazione e acquisizione di società target, cosa che è avvenuta nel 2021 con l'acquisizione di 2 società (Pharmatek, Euro Cosmetic).
È il rischio che un cliente o una delle controparti di uno strumento finanziario causi una perdita finanziaria non adempiendo ad un'obbligazione; per il Gruppo il rischio è insito principalmente nel mancato incasso dei crediti commerciali. Le principali controparti di Fine Foods sono primarie società attive nel settore della nutraceutica e della farmaceutica. Il Gruppo, inoltre, valuta attentamente lo standing creditizio della propria clientela anche considerando che per natura del business i rapporti con i propri clienti sono di lungo periodo.
Viene mitigato attraverso una solida procedura di contabilità industriale utile a identificare correttamente il costo di produzione, attraverso il quale possono essere stabiliti e adottati prezzi remunerativi e competitivi presso il cliente.
Non è ritenuto significativo in considerazione della struttura patrimoniale del Gruppo. Si ritiene pertanto che i rischi a cui l'attività aziendale è esposta non siano complessivamente superiori a quelli fisiologicamente connessi al complessivo rischio d'impresa.
Le società del Gruppo sono soggette al sistema di tassazione previsto dalla normativa fiscale italiana vigente. Modifiche sfavorevoli a tale normativa, nonché qualsiasi orientamento delle autorità fiscali italiane o della giurisprudenza con riferimento all'applicazione, interpretazione della normativa fiscale in ordine alla determinazione del carico fiscale (Imposta sul Reddito delle Società "IRES", Imposta Regionale Attività Produttive "IRAP") nonché ai fini dell'Imposta sul Valore Aggiunto "IVA", potrebbero avere effetti negativi rilevanti sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria delle stesse.
Nello svolgimento della propria attività, il Gruppo è esposto al rischio che l'amministrazione finanziaria o la giurisprudenza addivengano – in relazione alla legislazione in materia fiscale e tributaria – a interpretazioni o posizioni diverse rispetto a quelle fatte proprie dal Gruppo Fine Foods nello svolgimento della propria attività. La legislazione fiscale e tributaria, nonché la sua interpretazione, costituiscono elementi di particolare complessità, anche a causa della continua evoluzione della normativa stessa e della sua esegesi da parte degli organi amministrativi e giurisdizionali preposti.
Il Gruppo sarà periodicamente sottoposto ad accertamenti per verificare la corretta applicazione di tale normativa e il corretto pagamento delle imposte. In caso di contestazioni da parte delle autorità tributarie italiane o estere, le Società potrebbero essere coinvolte in lunghi procedimenti, risultanti nel pagamento di penali o sanzioni, con possibili effetti negativi rilevanti sull'attività, nonché sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria dello stesso.
In considerazione della complessità e del continuo mutamento della normativa fiscale e tributaria, nonché della sua interpretazione, non è quindi possibile escludere che l'amministrazione finanziaria o la giurisprudenza possano in futuro addivenire a interpretazioni, o assumere posizioni, in contrasto con quelle adottate dal Gruppo nello svolgimento della propria attività, con possibili conseguenze negative sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria della stessa.
Il Gruppo è esposto al rischio di dover sostenere un incremento dei costi per l'acquisto delle materie prime e materiali di confezionamento necessari allo svolgimento della propria attività, unitamente al ritardo nella produzione con potenziali effetti negativi sull'attività e sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo. L'attività del Gruppo è caratterizzata, in alcuni casi, da una limitata sostituibilità dei fornitori, particolarmente nel settore farmaceutico.
Per mitigare tali rischi, Fine Foods ha normalmente la possibilità di adeguare i prezzi di vendita in caso di aumenti del costo delle materie prime. L'ufficio acquisti informa l'ufficio commerciale dell'incremento di prezzo di una materia prima, l'ufficio commerciale valuta l'impatto di tale incremento sul pricing dei prodotti che includono tale materia prima e lo condivide con il cliente.
Inoltre, il Gruppo mantiene un livello di giacenze relativo a materie prime di uso continuativo tale da sopperire ad un'improvvisa mancanza di materiali sul mercato.
Il Gruppo è esposto al rischio di significativi aumenti dei costi dell'energia. Nel 2022 tali costi avevano visto incrementi fino al 600% e oltre, avevano provocato un impatto sul conto economico di Fine Foods pari a c.ca il 3% dei ricavi rispetto alla media dell'1% degli anni precedenti. Tuttavia, l'outlook per il 2023 restituisce un quadro in cui le prospettive sulla volatilità dei prezzi energetici sono molto ridimensionate. La fornitura di energia disponibile per il mercato europeo nonché gli stock energetici interni sono i motivi per cui la stima degli impatti negativi sulla situazione economica, finanziaria e patrimoniale del Gruppo, nonché la probabilità che essi si verifichino, possano essere gradualmente ridotti.
Per mitigare tale rischio, il gruppo ha inserito nel proprio organico un Energy manager incaricato di monitorare l'andamento del mercato energetico al fine di minimizzare l'impatto dei costi dell'energia nonché di porre in essere le opportune misure per incrementare l'efficienza energetica dei siti produttivi. A tal proposito Fine Foods ha installato due cogeneratori per l'auto produzione di elettricità a partire dalla combustione di gas, grazie ai quali ha ridotto complessivamente l'uso di energia, sfruttando l'energia termica prodotta dai cogeneratori. Inoltre, presso tre stabilimenti sono presenti altrettanti impianti fotovoltaici complessivamente di 850 Kw di potenza in grado di coprire parte del fabbisogno energetico.
Il Gruppo è esposto al rischio di cancellazione o sospensione di ordini per prodotti esportati in Russia, Ucraina e zone limitrofe, a causa del conflitto Russo-Ucraino. Come dimostrato dall'andamento del fatturato per la BU Pharma nel 2022, il rischio è da considerarsi limitato. Sul fronte BU food la situazione per il 2023, il management ritiene nullo il rischio di perdita attuale del fatturato. Come azione mitigante, il Gruppo monitora tale rischio tramite continui contatti con i clienti che esportano nelle zone interessate dal
conflitto in modo da gestire puntualmente le eventuali criticità.
Il Gruppo è esposto ai rischi legati a prodotti fabbricati con qualità non conforme alle specifiche del cliente che potrebbero avere effetti collaterali, o comunque non desiderati e aspettati, sulla salute dei consumatori, esponendolo ad una possibile azione di responsabilità e/o a pretese risarcitorie, con potenziali effetti negativi sulla situazione economica, finanziaria e patrimoniale del Gruppo.
Per quanto riguarda le azioni intraprese per mitigare il rischio, il Gruppo dispone di un robusto sistema di qualità e numerose certificazioni che garantiscono il rispetto delle norme di buona fabbricazione e tutti i prodotti finiti e le materie prime vengono scrupolosamente analizzati per attestarne la conformità alle specifiche di rilascio.
Inoltre, la società dispone di un sistema di monitoraggio a livello internazionale delle allerte e delle frodi in ambito alimentare.
Il Gruppo ha inoltre sottoscritto con una primaria compagnia di assicurazione una polizza assicurativa con un massimale di 5 milioni di euro per ciascun evento.
Un'ulteriore azione di mitigazione di tale rischio è inclusa nel Business Continuity Plan e riguarda la formazione continua del personale coinvolto nel processo di realizzazione dei prodotti.
Il Gruppo è esposto al rischio della mancata approvazione, da parte di enti e istituzioni governative o sanitarie, delle singole fasi di produzione che caratterizzano la sua attività, laddove fosse rilevato il mancato rispetto dei requisiti normativi applicabili agli stabilimenti e alla produzione di farmaci e prodotti nutraceutici, con potenziali effetti negativi sulla sua situazione economica, finanziaria e patrimoniale.
Durante i numerosi audit svolti da clienti ed autorità, il Gruppo non ha mai ricevuto segnalazioni di non conformità critiche. Ciò premesso, la compliance GMP viene garantita mediante l'applicazione di rigorose procedure di qualità e di periodici audit interni di tipo sistematico. Il Gruppo, inoltre, dispone di una procedura per la rapida trattazione di eventuali osservazioni o deviazioni riscontrate dalle autorità.
Il Gruppo è esposto al rischio scaturente dall'eventuale contaminazione accidentale dell'ambiente in cui operano i propri dipendenti, nonché di possibili infortuni sul luogo di lavoro. Inoltre, eventuali violazioni della normativa ambientale, nonché l'adozione di sistemi di prevenzione e protezione in materia di sicurezza non appropriato alle esigenze del Gruppo potrebbe comportare l'applicazione di sanzioni amministrative anche significative, di natura monetaria oppure inibitoria, ivi incluse sospensioni o interruzioni dell'attività produttiva, con potenziali effetti negativi sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo.
Per affrontare tali rischi, il Gruppo dispone di un robusto sistema di gestione degli standard di salute e sicurezza dei lavoratori e di tutela ambientale del contesto in cui il Gruppo opera. Inoltre, è in possesso di certificazioni quali la ISO45001:2018 (S&SL) e ISO14001:2015 (ambiente) che attestano la corretta strutturazione e applicazione del sistema stesso ed è soggetto annualmente ad audit da parte di enti certificati e, sempre annualmente, vengono effettuati audit interni.
Il Gruppo è esposto al rischio che si verifichino azioni dolose, acuite anche dall'attuale contesto socio/politico, inerenti al sistema informatico atte ad impattare la disponibilità e/o l'integrità dello stesso, con potenziali effetti negativi sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo.
Il Gruppo ha in essere procedure e policy di sicurezza atte a garantire la corretta gestione dei sistemi informatici ed è dotato di apparati di sicurezza perimetrale e interna. Le infrastrutture sono equipaggiate con sistemi di alta affidabilità per i sistemi critici e vengono verificate con frequenza annuale. Dal punto di vista di gestione dei rischi, il Gruppo ha un piano di disaster recovery atto a garantire l'affidabilità dei sistemi informatici, inoltre i sistemi IT del Gruppo sono conformi alle normative GDPR per la protezione dei dati. La funzione sistemi informativi è soggetta, inoltre, ad audit interni da parte della funzione di Quality Assurance ed esterni da parte di enti certificatori e clienti.
A causa dell'attuale intensa dinamicità del mercato del lavoro, soprattutto per i profili tecnici e specializzati, e della concorrenza esistente tra le aziende in cui il Gruppo opera, è fondamentale assumere, formare e trattenere persone altamente qualificate per produrre e sviluppare prodotti innovativi che consentano al Gruppo di mantenere e aumentare la propria quota di mercato. Inoltre, i costi associati ad un elevato tasso di turnover possono avere un impatto negativo diretto sulla situazione economica, finanziaria e patrimoniale del Gruppo che deve sostenere spese aggiuntive per la gestione del personale in uscita e contemporaneamente per la formazione e l'inserimento di nuove risorse umane in entrata. Le organizzazioni sono chiamate ad orientarsi verso nuovi modelli di business, più agili, flessibili e inclusivi, attuando politiche di valorizzazione delle diversità, di gestione e promozione dei talenti in modo da trattenere talenti e persone preparate. Il Gruppo investe molte energie nella gestione delle risorse umane e ha sviluppato una strategia che mira proprio ad attrarre e trattenere i migliori talenti, a partire da processo di selezione. Quando viene scelta la Persona da inserire, viene privilegiato il potenziale di crescita. Per colmare gli eventuali gap di competenze, vengono programmati corsi ad hoc. Sono attivi vari canali di comunicazione tra dipendenti e management e periodicamente vengono organizzati momenti di condivisione degli obiettivi raggiunti dal Gruppo. Vengono offerte opportunità di crescita professionale in un ambiente eticamente corretto e senza discriminazioni. Sono infine implementate forme di flessibilità nell'orario e nelle modalità di lavoro al fine di migliorare il work-life balance delle persone.
A causa dei cambiamenti climatici, il Gruppo è esposto al verificarsi di fermi operativi a causa di eventi meteo estremi a danno di infrastrutture di servizio, stabilimenti, impianti e macchinari. La scarsa disponibilità di acqua per uso industriale in seguito a periodi prolungati di siccità può compromettere l'efficienza produttiva. L'approvvigionamento di materie prime può risultare più difficoltoso a causa del verificarsi di fenomeni climatici estremi che possono comportare l'interruzione totale o parziale della catena di fornitura. Infine, l'assenza di investimenti per ridurre l'impatto sul clima attraverso la riduzione dei consumi energetici può comportare un impatto negativo sul conto economico del Gruppo per gli aumenti dei costi operativi e per l'esposizione a fluttuazioni dei prezzi dell'energia e a eventuali interventi regolatori mirati ad esempio ad introdurre imposte sulle emissioni di carbonio.
Per affrontare tale rischio, è in essere una strategia per la riduzione delle emissioni di CO2. Nella strategia di Fine Foods, la gerarchia delle soluzioni che fanno parte del suo piano di decarbonizzazione è la seguente: installazione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili, efficientamento dei processi e degli impianti per la riduzione dei consumi energetici e delle emissioni di CO2, acquisto di energia verde dalla rete ed infine engagement della catena di fornitura.
Il Gruppo ha nel proprio organico un Energy manager incaricato di porre in essere le opportune misure per incrementare l'efficienza energetica dei siti produttivi. Presso tre stabilimenti del Gruppo sono presenti altrettanti impianti fotovoltaici, complessivamente di 850 Kw, attraverso i quali, nel 2022, sono state evitate le emissioni di oltre 170 Tonnellate di CO2.
Ai fini di una migliore comprensione della situazione della Società, dell'andamento e del risultato della gestione, si forniscono, nel seguito, alcuni indicatori non finanziari inerenti all'attività specifica della società:
Gli obiettivi e le politiche in materia ambientale, comprese le misure adottate e i miglioramenti apportati all'attività di impresa che hanno avuto maggior impatto sull'ambiente, possono essere così riassunti:
La Società Capogruppo nel mese di aprile 2023 ha ricevuto la visita di mantenimento della certificazione ambientale UNI EN ISO 14001:2015, la quale attesta la presenza di un sistema di gestione atto a prevenire i problemi ambientali relativi sia all'aria che all'acqua.
La prossima visita di mantenimento è pianificata per il mese di aprile 2024.
Un sistema di gestione illustra ovviamente anche le modalità di intervento qualora si verificassero eventi dannosi.
Nel corso dell'esercizio non si sono verificati danni causati all'ambiente per cui le Società del gruppo siano state dichiarate colpevoli in via definitiva, ne siano state inflitte sanzioni o pene definitive per reati o danni ambientali.
Nell'ottica della tutela ambientale, le Società del Gruppo conferiscono a terzi, debitamente autorizzati ed in conformità a quanto previsto dalla normativa vigente, tutte le tipologie di rifiuti che vengono generati dalle attività degli insediamenti di Zingonia – Verdellino, Brembate, Trenzano e Cremosano.
Ai sensi del D.lgs. n. 81 del 09/04/2008 del D.lgs. 106/09 e successive modifiche, che contengono tutte norme di riferimento in materia di Salute e Sicurezza dei luoghi di lavoro, la Società Capogruppo ha provveduto a redigere il Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) depositato presso la sede sociale e revisionato in data 27 marzo 2023, edizione n.18.
A fronte della fusione per incorporazione di Pharmatek in Euro Cosmetic, dell'acquisizione dei dati recepiti, e dalle indagini effettuate in ambiente di lavoro (alcune ancora in corso) il DVR è in costante fase di aggiornamento.
Il Documento di Valutazione dei Rischi per la controllata Euro Cosmetic (sito di Trenzano e sito di Cremosano) è depositato presso la sede sociale ed è revisionato a giugno 2023 in edizione 2.
La Società Capogruppo nel mese di aprile 2023 ha ricevuto la visita annuale per il rinnovo della ISO 45001:2018 che rappresenta lo standard internazionale per un sistema di gestione della Sicurezza e della Salute dei lavoratori (dal 21 maggio 2014 Fine Foods era certificata ai sensi della OHSAS 18001, normativa di riferimento prima della ISO 45001).
Nel corso dell'esercizio del primo semestre 2023 non si sono verificati presso Fine Foods infortuni che hanno comportato lesioni gravi al personale iscritto al libro matricola per il quale non è stata accertata alcuna responsabilità aziendale.
Nel primo semestre 2023 sono state presentate due denunce di malattia professionale.
Una denuncia non è stata riconosciuta dall'INAIL e, conseguentemente, la Società Capogruppo non è risultata imputabile, mentre per la seconda, la capogruppo è tuttora in attesa di riscontro da parte di INAIL.
Per quanto riguarda Euro Cosmetic, si segnala che nel corso dell'esercizio non si sono verificati infortuni gravi sul lavoro che abbiano comportato lesioni gravi al personale iscritto al libro matricola per i quali è stata accertata una responsabilità aziendale. Non ci sono casi di malattia professionale.
Si evidenzia che nel corso del primo semestre dell'esercizio 2023 l'Organismo di Vigilanza di Fine Foods sulla base delle evidenze acquisite tramite lo svolgimento delle attività ad esso demandate, ha ritenuto corretto il sistema di presidi, integrato a livello generale da un costante processo di aggiornamento delle procedure stesse, e non hanno riscontrato, anche in costanza di emergenza Covid, nessuna anomalia concernente l'attuazione del vigente Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ex D.Lgs. n. 231/2001.
Ai fini di una migliore comprensione della situazione del Gruppo e dell'andamento della gestione si forniscono alcune informazioni inerenti alla gestione del personale.
Come ogni anno è stata posta particolare cura sulla crescita professionale del personale: nel primo semestre del 2023 sono stati effettuati 5.972 corsi e seminari di formazione, a tutti i livelli, per un totale di 21.906 ore di formazione somministrate, con l'obiettivo di incrementare le competenze tecniche e di mantenere un adeguato livello di aggiornamento in materia di qualità, sicurezza, igiene e ambiente.
| Stabilimento | Numero corsi | Ore totali somministrate |
|---|---|---|
| ZINGONIA | 1.867 | 10.405 |
| BREMBATE | 4.040 | 9.636 |
| Euro Cosmetic (Trenzano) | 65 | 1.865 |
| TOTALE | 5.972 | 21.906 |
Si segnala, che nel corso dell'esercizio non si sono verificati infortuni gravi sul lavoro che abbiano comportato lesioni gravi al personale iscritto al libro matricola per i quali è stata accertata una responsabilità aziendale né addebiti in ordine a malattie professionali su dipendenti o ex dipendenti e cause di mobbing.
La società nel corso dell'esercizio ha peraltro tempestivamente implementato tutte le tutele prescritte normativamente in costanza di Covid riservando incondizionato impegno alle tematiche inerenti la sicurezza dei lavoratori, dipendenti e non, e delle popolazioni limitrofe ai propri insediamenti, basando la propria strategia anche su:
Tale processo ha sostanzialmente interessato le seguenti fasi:
Fine Foods opera, oltre che nella produzione, anche nello sviluppo in conto terzi di forme solide orali destinate all'industria farmaceutica e nutraceutica; inoltre, il Gruppo sviluppa e produce, anche in conto proprio disinfettanti e igienizzanti, nonché prodotti cosmetici. Il lavoro della ricerca e sviluppo nasce da una strutturata collaborazione con i clienti volta a fornire loro nuove formulazioni per i loro
prodotti, garantendone sempre l'efficacia, la qualità e l'innovazione.
I costi sostenuti per l'attività di ricerca e sviluppo dei prodotti non vengono capitalizzati, ma sono ricompresi per natura nei costi di gestione e, come tali, sono quindi interamente addebitati a conto economico.
La Società Capogruppo nel corso del 2023 ha distribuito un dividendo pari a 0,10 euro per azione all'impresa controllante Eigenfin S.r.l. come da delibera assembleare di approvazione del bilancio dell'esercizio 2022.
In data 2 gennaio 2023 Fine Foods & Pharmaceuticals N.T.M. S.p.A. ("Fine Foods") ha erogato alla sua controllata Euro Cosmetic S.p.A. un finanziamento pari a Euro 2 milioni con un tasso di interesse pari all'EURIBOR a 6 mesi maggiorato di uno spread dell'1,35%. Successivamente, in data 15 giugno 2023, Fine Foods ha integrato il suddetto finanziamento tramite l'erogazione di ulteriori 4 milioni di Euro alle stesse condizioni.
Il 30 marzo 2022 il Consiglio di Amministrazione della Capogruppo ha aggiornato la Procedura per le operazioni con parti correlate, prevista ai sensi dell'art. 2391-bis del Codice Civile e dell'art. 4 del "Regolamento operazioni con parti correlate" emesso da Consob con delibera n. 17221 del 12 marzo 2010; infatti, alla luce della nuova struttura societaria del Gruppo Fine Foods a seguito dell'acquisizione dell'intera quota di partecipazione in Euro Cosmetic S.p.A., si è ritenuto opportuno elaborare una modifica alla definizione di "Operazioni di importo esiguo" e sono state effettuate anche ulteriori modifiche di carattere puramente formale per una migliore comprensione della Procedura. Quest'ultima è disponibile sul sito internet della Società (https://www.finefoods.it/).
Per quanto concerne il primo semestre 2023, si evidenzia che le operazioni tra la Società e le parti correlate individuate secondo quanto previsto dal principio contabile internazionale IAS 24 concernono i compensi agli Amministratori, determinati nel rispetto delle disposizioni di legge vigenti, sulla base di valutazioni di reciproco interesse e convenienza economica.
In data 15 maggio 2023 il Consiglio di Amministrazione della Società Capogruppo ha deliberato l'avvio del programma di acquisto e disposizione di azioni proprie, in esecuzione e nel rispetto dell'autorizzazione all'acquisto e disposizione di azioni proprie deliberata dall'Assemblea degli Azionisti in data 9 maggio 2023.
Il Programma avrà la durata di 18 mesi, a far data dal 9 maggio 2023, data della delibera autorizzativa dell'Assemblea, salvo eventuale anticipata interruzione della quale, nel caso, sarà data debita comunicazione al mercato ai sensi di legge. Resta fermo che la disposizione in una o più soluzioni delle azioni proprie è senza limiti temporali.
Nel prospetto di seguito riportato si riepiloga la situazione relativa alle azioni proprie con riferimento al 30/06/2023:
| Numero | Corrispettivi Euro | |
|---|---|---|
| Saldo iniziale | 1.022.247 | 12.195.431 |
| Azioni acquistate | 10.796 | 87.963 |
| Azioni assegnate gratuitamente | ||
| Azioni alienate | ||
| Azioni annullate per capitale esuberante | ||
| Azioni annullate per copertura perdite | ||
| Saldo finale | 1.033.043 | 12.283.394 |
Alla data del giorno 13 settembre 2023, Fine Foods & Pharmaceuticals N.T.M. S.p.A. detiene complessive n. 1.044.913 azioni proprie pari al 4,0881% del capitale sociale, al prezzo medio ponderato di Euro 11,8470, per un controvalore complessivo pari a Euro 12.379.072,33. La variazione rispetto al 30 giugno 2023 deriva dagli acquisti effettuati nel periodo dall'1 luglio al 13 settembre pari a 11.870 azioni.
L'acquisto di azioni proprie ha comportato, ai sensi dell'art. 2357-ter del codice civile, l'iscrizione nel passivo della situazione finanziaria intermedia consolidata di una "Riserva negativa per azioni proprie in portafoglio". Si precisa infine che il numero delle azioni proprie possedute dalla società facente ricorso al mercato del capitale di rischio non eccede la quinta parte del capitale sociale, come disposto dall'art. 2357 del codice civile.
La società, nel corso dell'esercizio, non ha posseduto azioni o quote della società controllante.
Il Gruppo non ha intrapreso particolari politiche di gestione del rischio finanziario, in quanto ritenuto non rilevante nella sua manifestazione in riferimento alla realtà aziendale.
Nel mese di gennaio 2019 la Società Capogruppo ha conferito ad un primario Istituto di Credito l'incarico di prestare il servizio di gestione, su base discrezionale ed individualizzata, di un portafoglio di investimento che include strumenti finanziari e di liquidità. Durante il primo semestre Fine Foods ha sostanzialmente chiuso il suo portafoglio di investimento, prelevando 64,0 milioni di Euro da tale portafoglio. Ad oggi è presente nel portafoglio un unico titolo dal valore di 122 migliaia di Euro. La capogruppo ha quindi sostanzialmente chiuso la posizione. Si segnala che complessivamente la gestione del suddetto portafoglio, dalla data di accensione alla sua estinzione, è stata positiva per Euro 5,7 milioni. Nel corso dei primi sei mesi del 2023 la variazione di fair value è stata positiva per Euro 1,7 Milioni.
Nel corso del periodo le operations delle società del gruppo operanti all'interno del business della cosmetica sono state oggetto di importante riorganizzazione che ha comportato, tra l'altro, la fusione per incorporazione di Pharmatek in Euro Cosmetic, la cui efficacia decorre a partire dal 1 gennaio 2023.
In tale contesto, le attività produttive e di direzione sono state concentrate nella sede di Trenzano e sono state chiuse le unità produttive di Cremosano, i cui contratti di locazione, per i quali è stata già data formale disdetta, verranno terminati nella seconda metà dell'esercizio. Si è inoltre provveduto alla dismissione integrale del business delle sigarette elettroniche (E-CIG) ed alla razionalizzazione del portafoglio prodotti PMC.
Non si segnalano eventi di particolare rilievo.
In applicazione al Regolamento UE 2016/679, Regolamento Generale sulla protezione dei Dati Personali (anche "GDPR"), la Società ha implementato un idoneo modello organizzativo sul sistema aziendale per la protezione dei dati personali al fine di adeguarsi alla compliance di riferimento UE, cui rafforza sostanzialmente il concetto di Privacy, e, parimenti, con l'obiettivo di rafforzare i diritti degli individui per la protezione dei dati personali.
Verdellino, 13/09/2023
per il Consiglio di Amministrazione il Presidente
Marco Francesco Eigenmann
| Prospetto di conto economico consolidato semestrale 4 | ||
|---|---|---|
| Prospetto di conto economico complessivo consolidato semestrale4 | ||
| Prospetto della situazione patrimoniale – finanziaria consolidata semestrale5 | ||
| Prospetto di Rendiconto finanziario consolidato semestrale 6 | ||
| Prospetto di movimentazione del patrimonio netto consolidato semestrale 7 | ||
| 1. | Informazioni societarie 8 | |
| Eventi significativi occorsi nel periodo 8 | ||
| Forma e contenuto del bilancio consolidato intermedio al 30 giugno 20239 | ||
| Sintesi dei principali principi contabili 12 | ||
| Settori operativi: informativa 14 | ||
| Gestione del capitale 18 | ||
| Gestione dei rischi finanziari18 | ||
| CONTO ECONOMICO20 | ||
| Ricavi derivanti da contratti con clienti 20 | ||
| Altri proventi20 | ||
| Costi per materie prime, variazione delle rimanenze dei prodotti finiti e dei prodotti in corso di lavorazione21 | ||
| Costi del personale21 | ||
| Costi per servizi 21 | ||
| Altri costi operativi 22 | ||
| Ammortamenti e svalutazioni 22 | ||
| Variazioni di Fair Value delle attività e passività finanziarie 22 | ||
| Proventi finanziari 23 | ||
| Oneri finanziari 23 | ||
| Imposte sul reddito 23 | ||
| STATO PATRIMONIALE24 | ||
| ATTIVITÀ24 | ||
| 3.1 Immobili, impianti e macchinari24 | ||
| 3.2 Avviamento 24 | ||
| 3.3 Altre immobilizzazioni immateriali 26 | ||
| 3.4 Leases 26 | ||
| 3.5 Attività per imposte anticipate 27 | ||
| 3.6 Fondo imposte differite 28 | ||
| 3.7 Altre attività non correnti 28 | ||
| 3.8 Rimanenze28 | ||
| 3.9 Crediti commerciali 29 | ||
| 3.10 Crediti Tributari 30 | ||
| 3.11 Altre Attività Correnti 30 |
| 3.12 Attività Finanziarie Correnti31 | ||
|---|---|---|
| 3.13 Cassa e Altre Disponibilità Liquide 32 | ||
| PATRIMONIO NETTO33 | ||
| Patrimonio Netto33 | ||
| PASSIVITÀ 34 | ||
| Prestiti Obbligazionari34 | ||
| Debiti verso banche non correnti34 | ||
| Debiti verso banche correnti35 | ||
| Benefici ai dipendenti 35 | ||
| Fondi rischi ed oneri 36 | ||
| Debiti commerciali 37 | ||
| Debiti tributari 37 | ||
| Altre passività correnti 37 | ||
| 5. | Altre informazioni 38 |
|
| Impegni e garanzie38 | ||
| Passività potenziali 38 | ||
| Sovvenzioni, contributi e simili38 | ||
| Informazioni sulle operazioni con parti correlate 38 | ||
| Eventi successivi alla data di bilancio38 |
| (importi in unità di euro) | Note | Semestre al 30 giugno 2023 |
Semestre al 30 giugno 2022 |
|---|---|---|---|
| Ricavi e proventi | |||
| Ricavi da contratti con clienti | 2.1 | 127.460.518 | 100.579.641 |
| Altri proventi | 2.2 | 1.108.891 | 232.668 |
| Totale ricavi | 128.569.409 | 100.812.309 | |
| Costi operativi | |||
| Costi per consumo materie prime, variazione delle rimanenze dei | 79.184.580 | 60.551.439 | |
| prodotti finiti e dei prodotti in corso di lavorazione. | 2.3 | ||
| Costi del personale | 2.4 | 22.571.196 | 19.629.655 |
| Costi per servizi | 2.5 | 13.212.226 | 12.067.688 |
| Altri costi operativi | 2.6 | 984.846 | 725.352 |
| Ammortamenti e svalutazioni | 2.7 | 12.168.816 | 7.298.070 |
| Totale costi operativi | 128.121.664 | 100.272.205 | |
| Risultato operativo | 447.745 | 540.104 | |
| Variazioni di fair-value delle attività e passività finanziarie | 2.8 | 1.702.536 | (5.845.820) |
| Proventi finanziari | 2.9 | 32.367 | 7.728 |
| Oneri finanziari | 2.10 | (2.290.377) | (595.628) |
| Risultato ante imposte | (107.729) | (5.893.615) | |
| Imposte sul reddito | 2.11 | 1.555.543 | 142.183 |
| Utile/(perdita) d'esercizio | (1.663.272) | (6.035.798) |
| (importi in unità di euro) | Semestre al 30 giugno 2023 |
Semestre al 30 giugno 2022 |
|
|---|---|---|---|
| Note Utile/(perdita) d'esercizio (A) |
(1.663.272) | (6.035.798) | |
| Componenti che non saranno successivamente riclassificati nel risultato d'esercizio Rivalutazione delle passività/attività nette per benefici ai dipendenti Effetto fiscale |
(28.741) 6.898 |
324.505 (40.099) |
|
| Altre componenti conto economico complessivo (B) | (21.843) | 284.406 | |
| Utile/(perdita) complessiva (A+B) | (1.685.115) | (5.751.392) |
| Semestre al | Bilancio al | ||
|---|---|---|---|
| (importi in unità di euro) | Note | 30 giugno 2023 | 31 dicembre 2022 |
| Attività | |||
| Attività non correnti | |||
| Immobili, impianti e macchinari | 3.1 | 105.763.602 | 104.162.050 |
| Avviamento | 3.2 | 11.507.954 | 15.907.954 |
| Altre immobilizzazioni immateriali | 3.3 | 1.805.112 | 1.780.551 |
| Diritti d'uso | 3.4 | 3.790.372 | 5.163.111 |
| Altre attività non correnti | 3.7 | 354.120 | 820.871 |
| Attività per imposte differite | 3.5 | 7.324.358 | 7.312.662 |
| Totale attività non correnti | 130.545.518 | 135.147.200 | |
| Attività correnti | |||
| Rimanenze | 3.8 | 51.283.098 | 40.422.499 |
| Crediti commerciali | 3.9 | 48.824.877 | 39.347.321 |
| Crediti tributari | 3.10 | 243.859 | 2.268.044 |
| Altre attività correnti | 3.11 | 7.880.625 | 5.890.398 |
| Attività finanziarie correnti | 3.12 | 3.844.715 | 66.512.584 |
| Cassa e altre disponibilità liquide | 3.13 | 49.243.212 | 10.232.262 |
| Totale attività correnti | 161.320.386 | 164.673.109 | |
| Totale attività | 291.865.904 | 299.820.309 | |
| Patrimonio netto | |||
| Capitale sociale | 4.1 | 22.770.445 | 22.770.445 |
| Altre riserve | 4.1 | 114.419.640 | 126.461.456 |
| Riserva per benefici ai dipendenti | 4.1 | 184.343 | 206.186 |
| Riserva FTA | 4.1 | (6.669.789) | (6.669.789) |
| Utili a nuovo | 4.1 | 22.610 | 22.610 |
| Utile/(perdita) d'esercizio | 4.1 | (1.663.272) | (9.501.145) |
| Totale patrimonio netto | 129.063.976 | 133.289.763 | |
| Passività non correnti | |||
| Prestito obbligazionario | 4.2 | - | - |
| Debiti verso banche non correnti | 4.3 | 70.079.730 | 77.573.797 |
| Benefici ai dipendenti | 4.5 | 2.311.693 | 2.419.013 |
| Fondo per rischi ed oneri | 4.6 | 36.305 | 41.105 |
| Fondo imposte differite | 3.6 | 248.757 | 240.553 |
| Debiti per lease non correnti | 3.4 | 1.271.003 | 2.222.216 |
| Totale Passività non correnti | 73.947.488 | 82.496.684 | |
| Passività correnti | |||
| Prestito obbligazionario | 4.2 | 3.329.404 | 3.323.051 |
| Debiti verso banche correnti | 4.4 | 35.871.031 | 36.590.346 |
| Debiti commerciali | 4.7 | 38.121.073 | 33.450.468 |
| Debiti tributari | 4.8 | 159.014 | - |
| Debiti per lease correnti | 3.4 | 380.421 | 651.576 |
| Altre passività correnti | 4.9 | 10.993.497 | 10.018.421 |
| Totale Passività correnti | 88.854.440 | 84.033.862 | |
| Totale Patrimonio Netto e Passività | 291.865.904 | 299.820.309 |
| Semestre al | Semestre al | ||
|---|---|---|---|
| 30 giugno 2023 |
30 giugno 2022 |
||
| UTILE/(PERDITA) D'ESERCIZIO | (1.663.272) | (6.035.798) | |
| Aggiustamenti per riconciliare l'utile al netto delle imposte con i flussi finanziari netti: | |||
| Ammortamenti e perdita durevole di valore di immobili, impianti e macchinari | 2.7 | 6.821.818 | 6.382.993 |
| Ammortamento e perdita durevole valore delle immobilizzazioni immateriali | 2.7 | 411.551 | 443.964 |
| Ammortamento diritto d'uso | 2.7 | 535.446 | 471.112 |
| Altre svalutazioni delle immobilizzazioni | 2.7 | 4.400.000 | - |
| Proventi finanziari | 2.9 | (32.367) | (7.728) |
| Oneri finanziari | 2.10 | 2.290.888 | 568.076 |
| Variazioni di fair-value delle attività e passività finanziarie | 2.8 | (1.702.536) | 5.845.820 |
| Oneri finanziari su passività finanziarie per leasing | 3.4 | (512) | 27.552 |
| Imposte sul reddito | 2.11 | 1.552.408 | (27.953) |
| Utili sulla cessione di immobili, impianti e macchinari | 2.2 | (21.888) | (37.826) |
| Svalutazione attivo circolante | 3.8,3.9 | 497.988 | 662.594 |
| Variazione netta TFR e fondi pensionistici | 4.5 | (174.114) | (203.827) |
| Variazione netta fondo rischi ed oneri | 4.6 | (4.800) | 260.345 |
| Variazione netta delle imposte differite attive e passive | 3.5,3.6 | 3.135 | 177.915 |
| Interessi pagati | 2.10 | (2.219.685) | (575.006) |
| Variazioni nel capitale circolante: | |||
| (Aumento)/diminuzione delle rimanenze | 3.8 | (11.128.342) | (7.991.340) |
| (Aumento)/diminuzione dei crediti commerciali | 3.9 | (9.750.142) | (12.507.781) |
| (Aumento)/diminuzione delle altre attività e passività non finanziarie | 92.733 | 4.428.328 | |
| Aumento/(diminuzione) dei debiti commerciali | 4.7 | 4.702.605 | 898.346 |
| FLUSSI FINANZIARI NETTI DA ATTIVITA' OPERATIVE | (5.389.086) | (7.220.212) | |
| Attività d'investimento: | |||
| Investimenti in immobilizzazioni materiali | 3.1 | (8.761.356) | (8.198.109) |
| Disinvestimenti in immobilizzazioni materiali | 3.1 | 359.874 | 105.590 |
| Investimenti in immobilizzazioni immateriali | 3.3 | (436.112) | (450.078) |
| (Investimenti)/disinvestimenti netti in immobilizzazioni finanziarie | 3.12 | 52.370.405 | 258.874 |
| FLUSSI FINANZIARI NETTI DA ATTIVITA' DI INVESTIMENTO | 43.532.810 | (8.283.723) | |
| Attività di finanziamento: | |||
| Accensione di finanziamenti | 4.3,4.4 | 27.284.521 | 71.680.229 |
| Rimborso di finanziamenti | 4.2,4.3,4.4 | (23.491.549) | (47.453.448) |
| Pagamenti della quota capitale -passività per leasing | 3.4 | (385.075) | (541.321) |
| Dividendi pagati agli azionisti della Capogruppo | 4.1 | (2.452.708) | (3.866.869) |
| Cessione (acquisto) azioni proprie | 4.1 | (87.963) | (748.815) |
| FLUSSI FINANZIARI DA ATTIVITA' DI FINANZIAMENTO | 867.225 | 19.069.776 | |
| VARIAZIONE NETTA DELLE DISPONIBILITA' LIQUIDE | 39.010.949 | 3.565.841 | |
| Disponibilità liquide e depositi a breve termine al 1 gennaio | 10.232.262 | 17.118.957 | |
| Disponibilità liquide e depositi a breve termine al 30 giugno | 49.243.212 | 20.684.799 |
| Note | Capitale Sociale |
Riserva Legale |
Riserva negativa per azioni proprie in portafoglio |
Riserva da avanzo da fusione |
Riserva da sovrapprezzo |
Riserva straordinaria |
Altre riserve |
Riserva FTA |
Riserva per benefici ai dipendenti |
Utili/Perdite a nuovo |
Utile/Perdita d'esercizio |
Totale Patrimonio netto |
|
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Saldo al 1° gennaio 2023 | 4.1 | 22.770.445 | 5.000.000 | (13.680.454) | 29.741.389 | 86.743.750 | 14.240.490 | 4.416.281 | (6.669.789) | 206.186 | 22.610 | (9.501.145) | 133.289.763 |
| Utile/ perdita) d'esercizio | (1.663.272) | (1.663.272) | |||||||||||
| Altri componenti di conto economico | (21.843) | (21.843) | |||||||||||
| Utile/(perdita) complessiva | (21.843) | - (1.663.272) | (1.685.115) | ||||||||||
| Dividendi | (2.452.708) | (2.452.708) | |||||||||||
| Riserva derivati IRS | - | ||||||||||||
| Acquisto azioni proprie | (87.963) | (87.963) | |||||||||||
| Destinazione utile 2022 | (9.501.145) | (9.501.145) | - | ||||||||||
| Saldo al 30 giugno 2023 | 4.1 | 22.770.445 | 5.000.000 | (13.768.417) | 29.741.389 | 86.743.750 | 2.286.638 | 4.416.281 | (6.669.789) | 184.343 | 22.610 | (1.663.272) | 129.063.977 |
La pubblicazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato di Fine Foods & Pharmaceuticals N.T.M. S.p.A. per il semestre chiuso al 30 giugno 2023 è stata autorizzata dal Consiglio d'Amministrazione in data 13 settembre 2023.
A seguito delle acquisizioni delle controllate Pharmatek PMC S.r.l. ed Euro Cosmetic, avvenute nel 2021, è sorto l'obbligo di redazione del bilancio, così come delle situazioni intermedie, consolidate.
Il 27 dicembre 2022 è stato stipulato l'atto di fusione di Pharmatek PMC S.r.l. in Euro Cosmetic S.p.A.; la fusione ha prodotto i suoi effetti giuridici, contabili e fiscali dal 1° gennaio 2023.
Gli schemi riportati nel presente documento sono stati così costruiti:
La capogruppo Fine Foods & Pharmaceuticals N.T.M. S.p.A. (nel seguito anche "Fine Foods" e/o la "Società"), registrata e domiciliata a Bergamo, è una Società per azioni, con sede legale in Via Berlino 39, Verdellino – Zingonia (BG). La Società, quotata al segmento Euronext STAR Milan di Borsa Italiana, è una CDMO (Contract Development & Manufacturing Organization) italiana indipendente. Sviluppa e produce in conto terzi prodotti per l'industria farmaceutica e nutraceutica; il Gruppo Fine Foods, con l'acquisizione di Pharmatek-PMC S.r.l. e la più recente di Euro Cosmetic S.p.A., è ora attivo anche nell'industria cosmetica. Fondata nel 1984, Fine Foods è costantemente alla ricerca dell'innovazione e della qualità dei prodotti e delle soluzioni offerte per i propri clienti che approccia con cura, dedizione e rigore scientifico. Con 207 milioni di euro di ricavi nel 2022 e un CAGR negli ultimi 10 anni di oltre il 10%, Fine Foods si presenta come una realtà in crescita e orientata a cogliere le sfide del futuro. La sostenibilità del proprio modello di business, la sinergia tra le diverse business unit, la qualità dei prodotti offerti, la flessibilità produttiva, la capacità innovativa di prodotto e di processo e la capacità di supportare i clienti nello sviluppo dei prodotti rappresentano, insieme a un approccio olistico ai temi ESG, i driver su cui poggia il valore dell'azienda.
Nel mese di gennaio 2019 la Società Capogruppo ha conferito ad un primario Istituto di Credito l'incarico di prestare il servizio di gestione, su base discrezionale ed individualizzata, di un portafoglio di investimento che include strumenti finanziari e di liquidità.
Durante il primo semestre Fine Foods ha sostanzialmente chiuso il suo portafoglio di investimento, prelevando 64,0 milioni di Euro da tale portafoglio. Ad oggi è presente nel portafoglio un unico titolo dal valore di 122 migliaia di Euro. La capogruppo ha quindi sostanzialmente chiuso la posizione. Si segnala che complessivamente la gestione del suddetto portafoglio, dalla data di accensione alla sua estinzione, è stata positiva per Euro 5,7 milioni. Nel corso dei primi sei mesi del 2023 la variazione di fair value è stata positiva per Euro 1,7 Milioni.
Nel corso del periodo le operations delle società del gruppo operanti all'interno del business della cosmetica sono state oggetto di importante riorganizzazione che ha comportato, tra l'altro, la fusione per incorporazione di Pharmatek in Euro Cosmetic, la cui efficacia decorre a partire dal 1 gennaio 2023.
In tale contesto, le attività produttive e di direzione sono state concentrate nella sede di Terenzano e sono state chiuse le unità produttive di Cremosano, i cui contratti di locazione, per i quali è stata già data formale disdetta, verranno terminati nella seconda metà dell'esercizio. Si è inoltre provveduto alla dismissione integrale del business delle sigarette elettroniche (E-CIG) ed alla razionalizzazione del portafoglio prodotti PMC.
Il bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2023 è stato predisposto in conformità ai principi contabili internazionali (International Accounting Standards - IAS e International Financial Reporting Standards - IFRS) emanati dall'International Accounting Standards Board (IASB) e alle interpretazioni dell'IFRS Interpretations Committee (IFRSIC) e dello Standing Interpretations Committee (SIC), riconosciuti nell'Unione Europea ai sensi del regolamento (CE) n. 1606/2002 e in vigore alla chiusura dell'esercizio. L'insieme di tutti i principi e interpretazioni di riferimento sopraindicati è di seguito definito "IAS/IFRS".
In particolare, il bilancio consolidato semestrale abbreviato per il periodo al 30 giugno 2023 è stato redatto in base allo IAS 34 Bilanci Intermedi. Il Gruppo ha predisposto il bilancio semestrale abbreviato sulla base del presupposto della continuità aziendale. Gli amministratori considerano che non vi siano incertezze significative che possano far sorgere dubbi su tale presupposto. Gli stessi hanno valutato che vi sia la ragionevole aspettativa che il Gruppo abbia adeguate risorse per continuare la propria operatività per l'immediato futuro, non inferiore a 12 mesi dalla data di chiusura di bilancio.
Il bilancio consolidato semestrale abbreviato non espone tutta l'informativa richiesta nella redazione del bilancio consolidato annuale. Per tale motivo è necessario leggere il bilancio consolidato semestrale abbreviato unitamente al bilancio al 31 dicembre 2022.
I principi contabili e i criteri di valutazione adottati per la redazione del Bilancio consolidato semestrale abbreviato sono conformi a quelli utilizzati nella predisposizione del Bilancio al 31 dicembre 2022, a cui si fa esplicito rimando, fatta eccezione per l'adozione dei nuovi principi e modifiche in vigore dal 1° gennaio 2023. Il Gruppo non ha adottato anticipatamente alcun nuovo principio, interpretazione o modifica emesso ma non ancora in vigore.
Per i nuovi principi o modifiche di principi già esistenti che si applicano a partire dal 1° gennaio 2023, si segnala:
Un contratto oneroso è un contratto nel quale i costi non discrezionali necessari ad adempiere le obbligazioni assunte sono superiori ai benefici economici che si suppone siano ottenibili dal contratto.
La modifica chiarisce che nella determinazione se un contratto è oneroso o genera perdite, una entità deve considerare i costi direttamente riferiti al contratto per la fornitura di beni o servizi che includono sia i costi incrementali che i costi direttamente attribuiti alle attività contrattuali. Le spese generali ed amministrative non sono direttamente correlate ad un contratto e sono escluse a meno che le stesse non siano esplicitamente ribaltabili alla controparte sulla base del contratto.
Tali modifiche non hanno avuto impatto sul bilancio semestrale consolidato abbreviato del Gruppo in quanto non sono in essere contratti onerosi.
Le modifiche hanno l'obiettivo di sostituire i riferimenti al Framework for the Preparation and Presentation of Financial Statements con i riferimenti al Conceptual Framework for Financial Reporting pubblicato a Marzo 2018 senza un cambio significativo dei requisiti del principio.
Il Board ha anche aggiunto una eccezione ai principi di valutazione dell'IFRS 3 per evitare il rischio di potenziali perdite od utili "del giorno dopo" derivanti da passività e passività potenziali che ricadrebbero nello scopo dello IAS 37 o IFRIC 21 Levies, se contratte separatamente. L'esenzione richiede alle entità l'applicazione dei requisiti dello IAS 37 o dell'IFRIC 21, invece che del Conceptual Framework, per determinare qualora una obbligazione attuale esista alla data di acquisizione.
La modifica ha inoltre aggiunto un nuovo paragrafo all'IFRS 3 per chiarire che le attività potenziali non si qualificano come attività riconoscibili alla data di acquisizione.
Tali modifiche non hanno avuto impatto sul bilancio abbreviato semestrale del Gruppo in quanto non sono state riconosciute nel semestre attività potenziali, passività e passività potenziali in scopo per tali modifiche.
Le modifiche proibiscono alle entità di dedurre dal costo di un elemento di immobili, impianti e macchinari, ogni ricavo dalla vendita di prodotti venduti nel periodo in cui tale attività viene portata presso il luogo o le condizioni necessarie perché la stessa sia in grado di operare nel modo in cui intendeva il management. Invece, un'entità contabilizza i ricavi derivanti dalla vendita di tali prodotti, ed i costi per produrre tali prodotti, nel conto economico.
Tali modifiche non hanno avuto impatto sul bilancio semestrale consolidato abbreviato del Gruppo in quanto non sono state realizzate vendite relative a tali elementi di immobili, impianti e macchinari, prima che gli stessi entrassero in funzione prima o dopo l'inizio del precedente periodo comparativo.
Tale modifica permette ad una controllata che sceglie di applicare il paragrafo D16(a) dell' IFRS 1 di contabilizzare le differenze di traduzione cumulate sulla base degli importi contabilizzati dalla controllante, considerando la data di transizione agli IFRS da parte della controllante. Questa modifica si applica anche alle società collegate o joint venture che scelgono di applicare il paragrafo D16(a) dell' IFRS 1.
Tale modifica non ha avuto impatto sul bilancio semestrale consolidato abbreviato del Gruppo in quanto lo stesso non è un first time adopter.
Tale modifica chiarisce quali sono le fees che una entità include nel determinare se i termini e le condizioni di una nuova o modificata passività finanziaria siano sostanzialmente differenti rispetto alle condizioni della passività finanziaria originaria. Queste fees includono solo quelle pagate o percepite tra il debitore ed il finanziatore, incluse le fees pagate o percepite dal debitore o dal finanziatore per conto di altri. Non è stata proposta una simile modifica per quanto riguarda lo IAS 39 Financial Instruments: Recognition and Measurement.
Tale modifica non ha avuto impatto sul bilancio semestrale consolidato abbreviato del Gruppo in quanto nel semestre non sono intervenute modifiche nelle passività finanziarie del Gruppo.
La modifica rimuove i requisiti nel paragrafo 22 dello IAS 41 riferito all'esclusione dei flussi di cassa per le imposte quando viene valutato il fair value di una attività nello scopo dello IAS 41.
Tale modifica non ha avuto impatto sul bilancio semestrale consolidato abbreviato del Gruppo in quanto il Gruppo non possiede attività in scopo dello IAS 41 alla data di bilancio.
Il Bilancio consolidato semestrale abbreviato comprende il bilancio al 30 giugno 2023 di Fine Foods & Pharmaceuticals N.T.M. S.p.A., società Capogruppo, e i bilanci delle società delle quali Fine Foods detiene il controllo ai sensi dell'IFRS 10.
Il controllo si ottiene quando il Gruppo è esposto o ha diritto a rendimenti variabili, derivanti dal proprio rapporto con l'entità oggetto di investimento e, nel contempo, ha la capacità di incidere su tali rendimenti esercitando il proprio potere su tale entità. Specificatamente, il Gruppo controlla una partecipata se, e solo se, il Gruppo ha:
Generalmente, vi è la presunzione che la maggioranza dei diritti di voto comporti il controllo. A supporto di tale presunzione e quando il Gruppo detiene meno della maggioranza dei diritti di voto (o diritti simili), il Gruppo considera tutti i fatti e le circostanze rilevanti per stabilire se controlla l'entità oggetto di investimento, inclusi:
Il Gruppo riconsidera se ha o meno il controllo di una partecipata se i fatti e le circostanze indicano che ci siano stati dei cambiamenti in uno o più dei tre elementi rilevanti ai fini della definizione di controllo. Il consolidamento di una controllata inizia quando il Gruppo ne ottiene il controllo e cessa quando il Gruppo perde il controllo. Le attività, le passività, i ricavi ed i costi della controllata acquisita o ceduta nel corso dell'esercizio sono inclusi nel bilancio consolidato dalla data in cui il Gruppo ottiene il controllo fino alla data in cui il Gruppo non esercita più il controllo sulla società.
L'utile (perdita) d'esercizio e ciascuna delle altre componenti di conto economico complessivo sono attribuite ai soci della controllante e alle partecipazioni di minoranza, anche se ciò implica che le partecipazioni di minoranza hanno un saldo negativo. Quando necessario, vengono apportate le opportune rettifiche ai bilanci delle controllate, al fine di garantire la conformità alle politiche contabili del gruppo. Tutte le attività e passività, il patrimonio netto, i ricavi, i costi e i flussi finanziari infragruppo relativi a operazioni tra entità del gruppo sono eliminati completamente in fase di consolidamento.
Le variazioni nelle quote di partecipazione in una società controllata che non comportano la perdita di controllo sono contabilizzate a patrimonio netto.
Se il Gruppo perde il controllo di una controllata, deve eliminare le relative attività (incluso l'avviamento), passività, le interessenze delle minoranze e le altre componenti di patrimonio netto, mentre l'eventuale utile o perdita è rilevato a conto economico. La quota di partecipazione eventualmente mantenuta deve essere rilevata al fair value.
In conformità a quanto disposto dagli articoli 38 e 39 del D. Lgs.127/91 e dall'articolo 126 della deliberazione Consob n.11971 del 14 maggio 1999, modificata con deliberazione n.12475 del 6 aprile 2000, è fornito di seguito il dettaglio delle imprese incluse nell'area di consolidamento di Fine Foods & Pharmaceuticals N.T.M. S.p.A.al 31 dicembre 2022.
Capogruppo:
| Denominazione sociale | Sede legale | Valuta | Capitale sociale |
|---|---|---|---|
| Fine Foods & Pharmaceuticals N.T.M. S.p.A. | Verdellino (BG) | EUR | 22.770.445 |
Società controllate consolidate:
| Denominazione sociale | Percentuale di possesso |
Sede legale | Valuta | Capitale sociale |
|---|---|---|---|---|
| Pharmatek PMC S.R.L. | 100% | Cremosano (CR) | EUR | 110.000 |
| Euro Cosmetic S.p.A. | 100% | Trenzano (BS) | EUR | 1.582.968 |
La controllante ultima di Fine Foods & Pharmaceuticals N.T.M. S.p.A. è Eigenfin S.r.l., società non quotata con sede in Italia.
Al 30 giugno 2023, invece, le imprese incluse nell'area di consolidamento di Fine Foods & Pharmaceuticals N.T.M sono le seguenti:
Capogruppo:
| Denominazione sociale | Sede legale | Valuta | Capitale sociale |
|---|---|---|---|
| Fine Foods & Pharmaceuticals N.T.M. S.p.A. | Verdellino (BG) | EUR | 22.770.445 |
Società controllate consolidate:
| Denominazione sociale | Percentuale di possesso |
Sede legale | Valuta | Capitale sociale |
|---|---|---|---|---|
| Euro Cosmetic S.p.A. | 100% | Trenzano (BS) | EUR | 1.582.968 |
Come già menzionato precedentemente nel presente documento la Pharmatek PMC S.R.L. è stata fusa per incorporazione in Euro Cosmetic S.p.A. a partire dal 1 gennaio 2023.
Le attività e passività nel bilancio del Gruppo sono classificate secondo il criterio corrente/non corrente. Un'attività è corrente quando
• si suppone che sia realizzata, oppure è posseduta per la vendita o il consumo, nel normale svolgimento del ciclo operativo;
Tutte le altre attività sono classificate come non correnti. Una passività è corrente quanto:
Le condizioni contrattuali della passività che potrebbero, su opzione della controparte, comportare la estinzione della stessa attraverso l'emissione di strumenti di capitale non ne influenzano la classificazione.
Il Gruppo classifica tutte le altre passività come non correnti.
Attività e passività per imposte anticipate e differite sono classificate tra le attività e le passività non correnti.
Le aggregazioni aziendali sono contabilizzate utilizzando il metodo dell'acquisizione. Il costo di un'acquisizione è determinato come somma del corrispettivo trasferito, misurato al fair value alla data di acquisizione, e dell'importo della partecipazione di minoranza nell'acquisita. Per ogni aggregazione aziendale, il Gruppo definisce se misurare la partecipazione di minoranza nell'acquisita al fair value oppure in proporzione alla quota della partecipazione di minoranza nelle attività nette identificabili dell'acquisita. I costi di acquisizione sono spesati nell'esercizio e classificati tra le spese amministrative. Il Gruppo determina di aver acquisito un'attività aziendale quando l'insieme integrato di attività e beni include almeno un fattore della produzione ed un processo sostanziale che insieme contribuiscono in modo significativo alla capacità di generare un output. Il processo acquisito è considerato sostanziale se è cruciale per la capacità di continuare a generare un output e i fattori di produzione acquisiti comprendono una forza lavoro organizzata che dispone delle necessarie competenze, conoscenze o esperienza per eseguire tale processo o contribuisce significativamente alla capacità di continuare a generare un output ed è considerato unico o scarso o non può essere sostituito senza costi, sforzi o ritardi significativi per le capacità di continuare a generare un output. Quando il Gruppo acquisisce un business, classifica o designa le attività finanziarie acquisite o le passività assunte in accordo con i termini contrattuali, le condizioni economiche e le altre condizioni pertinenti in essere alla data di acquisizione. Ciò include la verifica per stabilire se un derivato incorporato debba essere separato dal contratto primario. L'eventuale corrispettivo potenziale da riconoscere è rilevato dall'acquirente al fair value alla data di acquisizione. Il corrispettivo potenziale classificato come patrimonio non è oggetto di rimisurazione e il suo successivo pagamento è contabilizzato con contropartita il patrimonio netto. La variazione del fair value del corrispettivo potenziale classificato come attività o passività, quale strumento finanziario che sia nell'oggetto dell'IFRS 9 Strumenti finanziari, deve essere rilevata nel conto economico in accordo con IFRS 9. Il corrispettivo potenziale che non rientra nello scopo dell'IFRS 9 è valutato al fair value alla data di bilancio e le variazioni del fair value sono rilevate a conto economico. L'avviamento è inizialmente rilevato al costo rappresentato dall'eccedenza dell'insieme del corrispettivo corrisposto e dell'importo iscritto per le interessenze di minoranza rispetto alle attività nette identificabili acquisite e le passività assunte dal Gruppo. Se il fair value delle attività nette acquisite eccede l'insieme del corrispettivo corrisposto, il Gruppo verifica nuovamente se ha identificato correttamente tutte le attività acquisite e tutte le passività assunte e rivede le procedure utilizzate per determinare gli ammontari da rilevare alla data di acquisizione. Se dalla nuova valutazione emerge ancora un fair value delle attività nette acquisite superiore al corrispettivo, la differenza (utile) viene rilevata a conto economico. Dopo la rilevazione iniziale, l'avviamento è valutato al costo al netto delle perdite di valore accumulate. Al fine della verifica per riduzione di valore (impairment), l'avviamento acquisito in un'aggregazione aziendale è allocato, dalla data di acquisizione, a ciascuna unità generatrice di flussi di cassa del Gruppo che si prevede benefici delle sinergie dell'aggregazione, a prescindere dal fatto che altre attività o passività dell'entità acquisita siano assegnate a tali unità. Se l'avviamento è stato allocato a un'unità generatrice di flussi finanziari e l'entità dismette parte delle attività di tale unità, l'avviamento associato all'attività dismessa è incluso nel valore contabile dell'attività quando si determina l'utile o la perdita della dismissione. L'avviamento associato con l'attività dismessa è determinato sulla base dei valori relativi dell'attività dismessa e della parte mantenuta dell'unità generatrice di flussi finanziari.
Nell'effettuare quanto espresso sopra gli amministratori fanno quindi ricorso ad assunzioni e stime, a volte anche complesse, che sono soggette al giudizio stesso degli amministratori. Le principali assunzioni alla base di tale attività riguardano:
Il Gruppo valuta gli strumenti finanziari quali i derivati, e le attività non finanziarie quali gli investimenti immobiliari, al fair value ad ogni chiusura di bilancio. Il fair value è il prezzo che si percepirebbe per la vendita di un'attività, o che si pagherebbe per il trasferimento di una passività, in una regolare operazione tra operatori di mercato alla data di valutazione. Una valutazione del fair value suppone che l'operazione di vendita dell'attività o di trasferimento della passività abbia luogo:
oppure
Il mercato principale o il mercato più vantaggioso devono essere accessibili per il Gruppo.
Il fair value di un'attività o passività è valutato adottando le assunzioni che gli operatori di mercato utilizzerebbero nella determinazione del prezzo dell'attività o passività, presumendo che gli stessi agiscano per soddisfare nel modo migliore il proprio interesse economico.
Una valutazione del fair value di un'attività non finanziaria considera la capacità di un operatore di mercato di generare benefici economici impiegando l'attività nel suo massimo e migliore utilizzo o vendendola a un altro operatore di mercato che la impiegherebbe nel suo massimo e miglior utilizzo.
il Gruppo utilizza tecniche di valutazione che sono adatte alle circostanze e per le quali vi sono sufficienti dati disponibili per valutare il fair value, massimizzando l'utilizzo di input osservabili rilevanti e minimizzando l'uso di input non osservabili.
Tutte le attività e passività per le quali il fair value viene valutato o esposto in bilancio sono categorizzate in base alla gerarchia del fair value, come di seguito descritta:
La valutazione del fair value è classificata interamente nello stesso livello della gerarchia del fair value in cui è classificato l'input di più basso livello di gerarchia utilizzato per la valutazione
Il bilancio d'esercizio della Società espone a fair value le attività finanziarie e le passività finanziarie nonché gli strumenti derivati. Per tali poste di bilancio, la Società determina se siano intervenuti dei trasferimenti tra i livelli della gerarchia rivedendo la categorizzazione (basata sull'input di livello più basso, che è significativo ai fini della valutazione del fair value nella sua interezza) ad ogni chiusura di bilancio.
Ad ogni chiusura di bilancio la Direzione del Gruppo analizza le variazioni nei valori di attività e passività per le quali è richiesta, in base ai principi contabili della Società, la rivalutazione o la rideterminazione.
Per tale analisi, vengono verificati i principali input applicati nella valutazione più recente, raccordando le informazioni utilizzate nella valutazione ai contratti e agli altri documenti rilevanti.
La Direzione ha effettuato una comparazione tra ogni variazione nel fair value di ciascuna attività e passività e le fonti esterne rilevanti, al fine di determinare se la variazione sia ragionevole.
Ai fini dell'informativa relativa al fair value, il Gruppo determina le classi di attività e passività sulla base della natura, caratteristiche e rischi dell'attività o della passività ed il livello della gerarchia del fair value come precedentemente illustrato. Nella seguente tabella è riportata la gerarchia della valutazione del fair value per attività e passività della Società al 30 giugno 2023 e al 31 dicembre 2022.
| 30 giugno 2023 | Totale | Valore contabile | Fair value Fair value livello 1 livello 2 |
Fair value livello 3 |
|
|---|---|---|---|---|---|
| Attività finanziarie | |||||
| Attività finanziarie correnti | 3.844.715 | 3.844.715 | 3.844.715 | ||
| Cassa e altre disponibilità liquide | 49.243.212 | 49.243.212 | 49.243.212 | ||
| Totale attività finanziarie | 53.087.927 | 53.087.927 | 53.087.927 | ||
| Passività finanziarie | |||||
| Prestito obbligazionario corrente | 3.329.404 | 3.329.404 | 3.329.404 | ||
| Prestito obbligazionario non corrente | - | - | - | ||
| Debiti verso banche non correnti | 70.079.730 | 70.079.730 | 70.079.730 | ||
| Debiti verso banche correnti | 35.871.031 | 35.871.031 | 35.871.031 | ||
| Debiti per lease non correnti | 1.271.003 | 1.271.003 | 1.271.003 | ||
| Debiti per lease correnti | 380.421 | 380.421 | 380.421 |
| Totale passività finanziarie | 110.931.589 | 110.931.589 | - 110.931.589 |
||
|---|---|---|---|---|---|
| 31 dicembre 2022 | Totale | Valore contabile |
Fair value livello 1 |
Fair value livello 2 |
Fair value livello 3 |
| Attività finanziarie | |||||
| Attività finanziarie correnti | 66.512.584 | 66.512.584 | 63.045.608 | 3.466.976 | |
| Cassa e altre disponibilità liquide | 10.232.262 | 10.232.262 | 10.232.262 | - | |
| Totale attività finanziarie | 76.744.846 | 76.744.846 | 73.277.870 | 3.466.976 | |
| Passività finanziarie | |||||
| Prestito obbligazionario corrente | 3.323.051 | 3.323.051 | 3.323.051 | ||
| Prestito obbligazionario non corrente | - | - | - | ||
| Debiti verso banche non correnti | 77.573.797 | 77.573.797 | 77.573.797 | ||
| Debiti verso banche correnti | 36.590.346 | 36.590.346 | 36.590.346 | ||
| Debiti per lease non correnti | 2.222.216 | 2.222.216 | 2.222.216 | ||
| Debiti per lease correnti | 651.576 | 651.576 | 651.576 | ||
| Totale passività finanziarie | 120.360.986 | 120.360.986 | - | 120.360.986 | - |
Il management del Gruppo ha verificato che il Fair Value delle attività e passività finanziarie approssima il valore contabile.
Ai fini gestionali e produttivi, il Gruppo è organizzato in business units in base ai prodotti e servizi forniti ed ha tre settori operativi, illustrati di seguito:
Gli amministratori monitorano separatamente i risultati conseguiti dalle business unit allo scopo di prendere decisioni in merito all'allocazione delle risorse e alla verifica della performance. La performance dei settori è valutata sulla base del risultato operativo. La gestione finanziaria e le imposte sul reddito della Capogruppo sono gestiti a livello di Società e non sono allocati ai settori operativi.
| 30-giu-23 | Food | Pharma | Cosmetica | Totale settori |
|---|---|---|---|---|
| Ricavi e proventi | ||||
| Ricavi da contratti con clienti | 75.405.422 | 34.840.185 | 17.214.911 | 127.460.518 |
| Altri proventi | 231.638 | 192.196 | 685.057 | 1.108.891 |
| Totale ricavi | 75.637.060 | 35.032.381 | 17.899.968 | 128.569.409 |
| Costi operativi | ||||
| Costi per consumo materie prime, variazione delle rimanenze dei prodotti finiti e dei prodotti in corso di lavorazione |
51.655.980 | 17.061.484 | 10.467.116 | 79.184.580 |
| Costi del personale | 9.748.213 | 8.942.060 | 3.880.923 | 22.571.196 |
| RISULTATO OPERATIVO | 4.597.579 | 1.206.553 | (5.356.388) | 447.745 |
|---|---|---|---|---|
| Totale costi operativi | 71.039.481 | 33.825.828 | 23.256.356 | 128.121.664 |
| Ammortamenti e svalutazioni | 3.404.070 | 3.012.071 | 5.752.675 | 12.168.816 |
| Altri costi operativi | 318.918 | 338.970 | 326.958 | 984.846 |
| Costi per servizi | 5.912.300 | 4.471.243 | 2.828.683 | 13.212.226 |
| 30-giu-22 | Food | Pharma | Cosmetica | Totale settori |
|---|---|---|---|---|
| Ricavi e proventi | ||||
| Ricavi da contratti con clienti | 56.766.705 | 25.825.493 | 17.987.443 | 100.579.641 |
| Altri proventi | 24.562 | 16.687 | 191.420 | 232.668 |
| Totale ricavi | 56.791.267 | 25.842.180 | 18.178.862 | 100.812.309 |
| Costi operativi | ||||
| Costi per consumo materie prime, variazione delle rimanenze dei prodotti | ||||
| finiti e dei prodotti in corso di lavorazione | 38.330.540 | 11.591.109 | 10.629.791 | 60.551.439 |
| Costi del personale | 8.567.201 | 7.062.625 | 3.999.829 | 19.629.655 |
| Costi per servizi | 5.791.581 | 3.528.517 | 2.747.590 | 12.067.688 |
| Altri costi operativi | 393.862 | 243.038 | 88.453 | 725.352 |
| Ammortamenti e svalutazioni | 3.254.795 | 2.914.478 | 1.128.796 | 7.298.070 |
| Totale costi operativi | 56.337.978 | 25.339.767 | 18.594.459 | 100.272.205 |
| RISULTATO OPERATIVO | 453.288 | 502.413 | (415.597) | 540.104 |
| 30-giu-23 | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| Food | Pharma | Cosmetica | Non di settore | Totale | |
| Attività | |||||
| Attività non correnti | |||||
| Immobili, impianti e macchinari | 51.452.105 | 39.211.641 | 15.094.530 | 5.325 | 105.763.602 |
| Avviamento | - | - | 11.507.954 | - | 11.507.954 |
| Altre immobilizzazioni immateriali | 731.925 | 684.065 | 389.122 | - | 1.805.112 |
| Diritti d'uso | 82.841 | 31.951 | 3.675.580 | - | 3.790.372 |
| Attività finanziarie non correnti | - | - | - | - | - |
| Altre attività non correnti | - | - | - | 354.120 | 354.120 |
| Attività per imposte differite | - | - | - | 7.324.358 | 7.324.358 |
| Totale attività non correnti | 52.266.871 | 39.927.658 | 30.667.186 | 7.683.804 | 130.545.518 |
| Attività correnti | |||||
| Rimanenze | 26.526.973 | 14.614.859 | 10.141.267 | - | 51.283.098 |
| Crediti commerciali | 22.036.125 | 17.021.540 | 9.767.212 | - | 48.824.877 |
| Crediti tributari | - | - | - | 243.859 | 243.859 |
| Altre attività correnti | 704.787 | 227.923 | 533.593 | 6.414.321 | 7.880.625 |
| Attività finanziarie correnti | - | - | - | 3.844.715 | 3.844.715 |
| Cassa e altre disponibilità liquide | - | - | - | 49.243.212 | 49.243.212 |
| Totale attività correnti | 49.267.885 | 31.864.322 | 20.442.072 | 59.746.107 | 161.320.386 |
|---|---|---|---|---|---|
| Totale attività | 101.534.755 | 71.791.980 | 51.109.258 | 67.429.910 | 291.865.904 |
| Patrimonio netto | |||||
| Capitale sociale | - | - | - | 22.770.445 | 22.770.445 |
| Altre riserve | - | - | - | 114.419.640 | 114.419.640 |
| Riserva per benefici ai dipendenti | - | - | - | 184.343 | 184.343 |
| Riserva FTA | - | - | - | (6.669.789) | (6.669.789) |
| Utili a nuovo | - | - | - | 22.610 | 22.610 |
| Utile/(perdita) d'esercizio | - | - | - | (1.663.272) | (1.663.272) |
| Totale patrimonio netto | - | - | - | 129.063.976 | 129.063.976 |
| Passività non correnti | |||||
| Prestito obbligazionario | - | - | - | - | - |
| Debiti verso banche non correnti | - | - | - | 70.079.730 | 70.079.730 |
| Benefici ai dipendenti | 411.942 | 434.180 | 1.465.572 | - | 2.311.693 |
| Fondi rischi e oneri | - | - | - | 36.305 | 36.305 |
| Fondo imposte differite | - | - | - | 248.757 | 248.757 |
| Debiti per lease non correnti | 42.602 | 17.809 | 1.210.591 | - | 1.271.003 |
| Altre passività finanziarie non correnti | - | - | - | - | - |
| Totale Passività non correnti | 454.544 | 451.989 | 2.676.163 | 70.364.792 | 73.947.488 |
| Passività correnti | |||||
| Prestito obbligazionario | - | - | - | 3.329.404 | 3.329.404 |
| Debiti verso banche correnti | - | - | - | 35.871.031 | 35.871.031 |
| Debiti commerciali | 17.432.370 | 9.519.683 | 11.169.020 | - | 38.121.073 |
| Debiti tributari | - | - | - | 159.014 | 159.014 |
| Debiti per lease correnti | 41.286 | 14.558 | 324.577 | - | 380.421 |
| Altre passività finanziarie correnti | - | - | - | - | - |
| Altre passività correnti | 4.144.181 | 3.824.997 | 1.390.327 | 1.633.991 | 10.993.497 |
| Totale Passività correnti | 21.617.837 | 13.359.238 | 12.883.924 | 40.993.440 | 88.854.440 |
| Totale Patrimonio Netto e Passività | 22.072.381 | 13.811.227 | 15.560.087 | 240.422.208 | 291.865.904 |
| 31-dic-22 | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| Food | Pharma | Cosmetica | Non di settore | Totale | |
| Attività | |||||
| Attività non correnti | |||||
| Immobili, impianti e macchinari | 52.847.312 | 39.084.149 | 12.230.589 | - | 104.162.050 |
| Avviamento | - | - | 15.907.954 | - | 15.907.954 |
| Altre immobilizzazioni immateriali | 772.836 | 698.672 | 309.043 | - | 1.780.551 |
| Diritti d'uso | 162.301 | 42.630 | 4.958.180 | - | 5.163.111 |
| Attività finanziarie non correnti | - | - | - | - | - |
| Altre attività non correnti | - | - | - | 820.871 | 820.871 |
| Attività per imposte differite | - | - | - | 7.312.662 | 7.312.662 |
| Totale attività non correnti | 53.782.449 | 39.825.451 | 33.405.767 | 8.133.533 | 135.147.200 |
| Attività correnti | |||||
| Rimanenze | 22.013.208 | 11.485.551 | 6.923.741 | - | 40.422.499 |
| Crediti commerciali | 18.172.370 | 11.880.933 | 9.294.019 | - | 39.347.321 |
|---|---|---|---|---|---|
| Crediti tributari | - | - | - | 2.268.044 | 2.268.044 |
| Altre attività correnti | 366.167 | 69.991 | 449.906 | 5.004.335 | 5.890.398 |
| Attività finanziarie correnti | - | - | - | 66.512.584 | 66.512.584 |
| Cassa e altre disponibilità liquide | - | - | - | 10.232.262 | 10.232.262 |
| Totale attività correnti | 40.551.744 | 23.436.474 | 16.667.665 | 84.017.225 | 164.673.109 |
| Totale attività | 94.334.193 | 63.261.925 | 50.073.432 | 92.150.758 | 299.820.309 |
| Patrimonio netto | |||||
| Capitale sociale | - | - | - | 22.770.445 | 22.770.445 |
| Altre riserve | - | - | - | 126.461.456 | 126.461.456 |
| Riserva per benefici ai dipendenti | - | - | - | 206.186 | 206.186 |
| Riserva FTA | - | - | - | (6.669.789) | (6.669.789) |
| Utili a nuovo | - | - | - | 22.610 | 22.610 |
| Utile/(perdita) d'esercizio | - | - | - | (9.501.145) | (9.501.145) |
| Totale patrimonio netto | - | - | - | 133.289.763 | 133.289.763 |
| Passività non correnti | |||||
| Prestito obbligazionario | - | - | - | - | - |
| Debiti verso banche non correnti | - | - | - | 77.573.797 | 77.573.797 |
| Benefici ai dipendenti | 544.301 | 300.042 | 1.574.670 | - | 2.419.013 |
| Fondi rischi e oneri | - | - | 41.105 | - | 41.105 |
| Fondo imposte differite | - | - | - | 240.553 | 240.553 |
| Debiti per lease non correnti | 69.998 | 18.386 | 2.133.832 | - | 2.222.216 |
| Altre passività finanziarie non correnti | - | - | - | - | - |
| Totale Passività non correnti | 614.299 | 318.428 | 3.749.607 | 77.814.350 | 82.496.684 |
| Passività correnti | |||||
| Prestito obbligazionario | - | - | - | 3.323.051 | 3.323.051 |
| Debiti verso banche correnti | - | - | - | 36.590.346 | 36.590.346 |
| Debiti commerciali | 17.814.373 | 8.663.539 | 6.972.556 | - | 33.450.468 |
| Debiti tributari | - | - | - | - | - |
| Debiti per lease correnti | 95.176 | 24.999 | 531.401 | - | 651.576 |
| Altre passività finanziarie correnti | - 3.357.083 |
- 3.048.182 |
- 1.641.504 |
- 1.971.652 |
- 10.018.421 |
| Altre passività correnti | |||||
| Totale Passività correnti | 21.266.631 | 11.736.720 | 9.145.462 | 41.885.049 | 84.033.862 |
| Totale Patrimonio Netto e Passività | 21.880.930 | 12.055.148 | 12.895.069 | 252.989.162 | 299.820.309 |
Si precisa che non si rende necessaria una riconciliazione tra i valori di Ricavi e Risultato operativo riportati in bilancio con quanto indicato nell'informativa di settore poiché non vi sono poste in riconciliazione. Si segnala che il risultato operativo della BU Cosmetica risulta impattato dalla svalutazione apportata all'avviamento della Società Pharmatek, pari a 4,4 milioni di Euro.
Per quanto concerne l'aggregazione dei ricavi si segnala che il Gruppo genera una parte significativa del proprio fatturato da un numero circoscritto di clienti, in particolare i primi cinque clienti, nel periodo chiuso al 30 giugno 2023 rappresentano cumulativamente circa il 59,6% del fatturato, a fronte del 57% riportato al 30 giugno 2022.
Si noti infine che la suddivisione dei ricavi per area geografica è riportata nel paragrafo "2.1. Ricavi derivanti da contratti con clienti".
Ai fini della gestione del capitale del Gruppo, si è definito che questo comprende il capitale sociale emesso, le azioni privilegiate convertibili, la riserva sovraprezzo azioni e tutte le altre riserve di capitale attribuibili agli azionisti della Società Capogruppo. L'obiettivo principale della gestione del capitale è massimizzare il valore per gli azionisti. Il Gruppo gestisce la struttura patrimoniale ed effettua aggiustamenti in base alle condizioni economiche ed ai requisiti dei covenants finanziari. Allo scopo di mantenere o rettificare la struttura patrimoniale, il Gruppo potrebbe intervenire sui dividendi pagati agli azionisti, rimborsare il capitale agli azionisti o emettere nuove azioni. Il Gruppo controlla il patrimonio utilizzando un gearing ratio, costituito dal rapporto tra il debito netto ed il totale del capitale più il debito netto. La politica del Gruppo consiste nel mantenere questo rapporto inferiore al 40%.
| 30.06.2023 | 31.12.2022 | |
|---|---|---|
| Finanziamenti fruttiferi e prestiti diversi da azioni privilegiate convertibili | 105.950.762 | 114.164.143 |
| Debiti per obbligazioni | 3.329.404 | 3.323.051 |
| Debiti per strumenti derivati passivi - warrant | - | - |
| Debiti per Lease | 1.651.424 | 2.873.792 |
| Meno: disponibilità liquide e depositi a breve termine | (49.243.212) | (10.232.262) |
| Meno: attività finanziarie correnti | (3.844.715) | (66.512.584) |
| Debito netto | 57.843.663 | 43.616.140 |
| Patrimonio netto | 129.063.976 | 133.289.763 |
| Capitale e debito netto | 186.907.639 | 176.905.903 |
| Gearing ratio | 31% | 25% |
Gestione dei rischi finanziari
Il Gruppo monitora il rischio di una carenza di liquidità utilizzando uno strumento di pianificazione della liquidità. L'obiettivo del Gruppo è quello di mantenere un equilibrio tra continuità nella disponibilità di fondi e flessibilità di utilizzo attraverso l'utilizzo di strumenti quali affidamenti e prestiti bancari, mutui e obbligazioni. La politica del Gruppo è quella di mantenere entro il 60% il totale dei prestiti in scadenza nei prossimi 12 mesi. Al 30 giugno 2023, il 35,7% del debito della Società ha scadenza inferiore ad un anno (31 dicembre 2022: 34%), calcolato sulla base del valore contabile dei debiti in bilancio. Il Gruppo ha valutato la concentrazione del rischio, con riferimento al rifinanziamento del debito, ed ha concluso che è basso. L'accesso alle fonti di finanziamento è sufficientemente disponibile e i debiti con scadenza entro 12 mesi possono essere estesi o rifinanziati con gli attuali istituti di credito.
La tabella sottostante riassume il profilo di scadenza delle passività finanziarie del Gruppo sulla base dei pagamenti previsti contrattualmente non attualizzati.
| 30 giugno 2023 | Totale | Da 1 a 12 mesi | Da 1 a 5 anni | > 5 anni |
|---|---|---|---|---|
| Passività finanziarie | ||||
| Prestiti obbligazionari | 3.329.404 | 3.329.404 | - | - |
| Debiti verso banche non correnti | 70.079.730 | - | 56.210.711 | 13.869.020 |
| Debiti verso banche correnti | 35.871.031 | 35.871.031 | - | - |
| Debiti per lease non correnti | 1.271.003 | - | 277.262 | 993.740 |
| Debiti per lease correnti | 380.421 | 380.421 | - | - |
| Totale passività finanziarie | 110.931.589 | 39.580.856 | 56.487.973 | 14.862.760 |
| 31 dicembre 2022 | Totale | Da 1 a 12 mesi | Da 1 a 5 anni | > 5 anni |
|---|---|---|---|---|
| Passività finanziarie | ||||
| Prestiti obbligazionari | 3.323.051 | 3.323.051 | ||
| Debiti verso banche non correnti | 77.573.797 | 69.495.416 | 8.078.381 | |
| Debiti verso banche correnti | 36.590.346 | 36.590.346 | ||
| Debiti per lease non correnti | 2.222.216 | 1.986.323 | 235.893 | |
| Debiti per lease correnti | 651.576 | 651.576 | ||
| Totale passività finanziarie | 120.360.986 | 40.564.973 | 71.481.739 | 8.314.274 |
I ricavi al 30 giugno 2023 ammontano ad Euro 127.460.518, contro gli Euro 100.579.641 del primo semestre precedente registrando quindi un incremento dello 26,7%.
Si fornisce di seguito la suddivisione per business unit e per area geografica:
| (Importi in euro unità) | 30 giugno 2023 | 30 giugno 2022 |
|---|---|---|
| Business Unit – Food | 75.405.422 | 56.766.705 |
| Business Unit – Pharma | 34.840.185 | 25.825.493 |
| Business Unit – Cosmetica | 17.214.911 | 17.987.443 |
| Totale ricavi da contratti con clienti | 127.460.518 | 100.579.641 |
Da quanto sopra si può evincere come il fatturato del settore Food rappresenti la maggioranza (59,2%) del fatturato di Gruppo. Tale BU è in crescita rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente, passando da 56,8 milioni di Euro a 75,4 milioni, registrando un incremento del 32,8%. Il settore Pharma, invece, risulta anche esso in crescita nel 2023, con un incremento percentuale del 34,9% rispetto al 30 giugno 2022. Per quanto riguarda la BU Cosmetica, il fatturato ha subito un leggero declino, passando da 18 milioni di Euro al 30 giugno 2022 a 17,2 milioni di Euro al 30 giugno 2023 (decremento del 4,3%).
| (Importi in euro unità) | 30 giugno 2023 | 30 giugno 2022 |
|---|---|---|
| Ricavi Italia | 68.635.140 | 54.836.531 |
| Ricavi estero | 58.825.379 | 45.743.110 |
| Totale ricavi da contratti con clienti | 127.460.518 | 100.579.641 |
I ricavi del Gruppo del primo semestre 2023 sono prevalentemente riconducibili a vendite effettuate in Italia (53,9% sul totale). Tale dato è in linea rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, dove le vendite registrate in Italia rappresentavano il 54,5% delle vendite totali.
Al 30 giugno 2023 gli altri proventi del Gruppo ammontano ad Euro 1.108.891 contro gli Euro 232.668 dell'esercizio precedente. Di seguito se ne riporta un dettaglio:
| (Importi in euro unità) | 30 giugno 2023 | 30 giugno 2022 |
|---|---|---|
| Rimborsi assicurativi e risarcimenti | 463.458 | 72.670 |
| Altri proventi | 251.876 | 59.050 |
| Plusvalenze | 171.798 | 38.762 |
| Rettifiche svalutazione crediti e liquidità | 56.719 | 58.819 |
| Abbuoni e arrotondamenti attivi | 2.111 | 3.368 |
| Totale altri proventi | 1.108.891 | 232.668 |
Gli Altri proventi includono principalmente i contributi ricevuti a titolo di credito di imposta.
Al 30 giugno 2023 i costi per materie prime e materiale di consumo, al netto della variazione delle rimanenze, ammontano ad Euro 79.184.580 contro gli Euro 60.551.439 dell'esercizio precedente, con un incremento del 30,8%. L'incidenza dei costi connessi all'acquisto di materie sui ricavi da contratti con clienti (62,1%) è in crescita rispetto al valore registrato alla fine del primo semestre 2022 (60,2%).
Di seguito se ne riporta la composizione:
| (Importi in euro unità) | 30 giugno 2023 | 30 giugno 2022 |
|---|---|---|
| Merci conto acquisti | 88.316.969 | 66.763.235 |
| Materie prime, sussidiarie e di consumo | 1.467.091 | 1.286.943 |
| Variazione delle rimanenze di materie prime, sussidiarie e di | (5.596.647) | (7.878.270) |
| consumo e merci | ||
| Variazione delle rimanenze dei prodotti finiti e dei prodotti in | (5.002.833) | 379.530 |
| corso di lavorazione | ||
| Totale costi per consumo materie prime, variazione delle | ||
| rimanenze dei prodotti finiti e dei prodotti in corso di | 79.184.580 | 60.551.439 |
| lavorazione |
Al 30 giugno 2023 i costi del personale del Gruppo ammontano ad Euro 22.571.196 contro gli Euro 19.629.655 dell'esercizio precedente, con un incremento del 15%. Di seguito se ne riporta un dettaglio:
| (Importi in euro unità) | 30 giugno 2023 | 30 giugno 2022 |
|---|---|---|
| Salari e stipendi | 14.181.179 | 13.368.690 |
| Oneri sociali | 4.637.805 | 4.282.901 |
| Trattamento di fine rapporto | 875.598 | 895.976 |
| Altri costi | 1.559 | - |
| Personale Interinale | 2.875.055 | 1.082.087 |
| Totale costi del personale | 22.571.196 | 19.629.655 |
Al 30 giugno 2023 i costi per servizi del Gruppo ammontano ad Euro 13.212.226 contro gli Euro 12.067.688 dell'esercizio precedente, con un incremento del 9,5%. Di seguito se ne riporta la composizione:
| (Importi in euro unità) | 30 giugno 2023 | 30 giugno 2022 |
|---|---|---|
| Analisi esterne e analisi ecologiche | 448.381 | 373.820 |
| Assicurazioni | 402.184 | 504.225 |
| Canoni per Electronic Data Processing | 455.604 | 281.178 |
| Commissioni bancarie | 112.757 | 189.253 |
| Compensi a sindaci e amministratori | 1.108.723 | 739.731 |
| Costi per affitti, noleggio e varie | 533.220 | 444.727 |
| Costi per fiere e pubblicità | 318.797 | 162.136 |
| Costi per lavorazione merci in conto terzi | 906.687 | 484.843 |
| Costi per manutenzioni ordinarie | 1.575.605 | 1.432.889 |
| Costi per pulizia, disinfestazione e sorveglianza | 933.902 | 734.458 |
| Costi per trasporto, carburante e pedaggi | 757.514 | 796.241 |
| Prestazione di lavoro interinale | 490.177 | 175.356 |
| Provvigioni per vendite | 82.816 | 154.441 |
|---|---|---|
| Qualifiche e Taratura | 101.682 | 104.386 |
| Smaltimento rifiuti, reflui e solidi | 788.796 | 619.668 |
| Spese per consulenze | 1.272.296 | 1.320.411 |
| Ticket | 419.347 | 369.899 |
| Utenze varie | 2.122.494 | 2.866.917 |
| Altri Costi | 381.245 | 313.109 |
| Totale costi per servizi | 13.212.226 | 12.067.688 |
La voce "Costi per affitti, noleggio e vari" riferisce a contratti short term e low-value per i quali il Gruppo si è avvalso dell'esenzione concessa dal principio, come riportato nel paragrafo "3.4 Leases".
Gli altri costi operativi al 30 giugno 2023 ammontano ad Euro 984.846 contro gli Euro 725.352 dell'esercizio precedente.
| (Importi in euro unità) | 30 giugno 2023 | 30 giugno 2022 |
|---|---|---|
| Imposte e tasse | 167.726 | 265.148 |
| Accantonamento fondo svalutazione crediti | 230.244 | 160.677 |
| Sopravvenienze passive | 92.598 | 13.025 |
| Minusvalenze | 149.910 | 936 |
| Quote Associative | 94.325 | 145.402 |
| Costi di rappresentanza e omaggi | 12.111 | 11.413 |
| Costi per rifiuti e bonifica | 6.250 | 1.800 |
| Costi per certificazioni, vidimazioni e diritti CCIAA | 15.424 | 19.461 |
| Penalità e indennizzi | 129.915 | 12.510 |
| Erogazioni liberali | 14.630 | - |
| Altri costi operativi | 71.712 | 94.982 |
| Totale altri costi operativi | 984.846 | 725.352 |
Al 30 giugno 2023 gli ammortamenti e le svalutazioni del Gruppo ammontano ad Euro 12.168.816 contro gli Euro 7.298.070 dell'esercizio precedente. Di seguito se ne riporta un dettaglio:
| (Importi in euro unità) | 30 giugno 2023 | 30 giugno 2022 |
|---|---|---|
| Ammortamento immobilizzazioni materiali | 6.821.818 | 6.382.993 |
| Ammortamento immobilizzazioni immateriali | 720.432 | 443.964 |
| Ammortamento diritto d'uso | 226.565 | 471.112 |
| Svalutazioni Avviamento Pharmatek | 4.400.000 | - |
| Totale ammortamenti e svalutazioni | 12.168.816 | 7.298.070 |
Per quanto concerne alla svalutazione dell'avviamento Pharmatek si rimanda a quanto riportato al paragrafo 3.2 della presente relazione.
Al 30 giugno 2023 le variazioni di Fair Value delle attività e passività finanziarie presentano un saldo positivo pari ad Euro 1.702.536 contro un saldo negativo pari ad Euro 5.845.820 dell'esercizio precedente. Di seguito se ne riporta un dettaglio:
| (Importi in euro unità) | 30 giugno 2023 | 30 giugno 2022 |
|---|---|---|
| Variazione fair value altri titoli | 1.702.536 | (5.845.820) |
| Totale variazioni di fair value delle attività e passività finanziarie | 1.702.536 | (5.845.820) |
La voce "Variazioni fair value altri titoli" presenta la variazione di Fair Value di titoli detenuti presso un importante istituto di credito, come menzionato nel paragrafo 3.12 "Attività finanziarie correnti" così come menzionato nella relazione degli amministratori al 30 giugno 2023 il portafoglio titoli è stato pressoché integralmente dismesso (permane unicamente iscritto un titolo del valore di circa 122 migliaia di Euro) e quindi i proventi iscritti nel conto economico risultano essere conseguiti a titolo definitivo.
Al 30 giugno 2023 i proventi finanziari del Gruppo ammontano ad Euro 32.367 contro gli Euro 7.728 dell'esercizio precedente. Di seguito se ne riporta un dettaglio:
| (Importi in euro unità) | 30 giugno 2023 | 30 giugno 2022 |
|---|---|---|
| Differenze di cambio attive | 28.295 | 1.336 |
| Interessi bancari attivi | 4.072 | 6.392 |
| Totale proventi finanziari | 32.367 | 7.728 |
Al 30 giugno 2023 gli oneri finanziari del Gruppo ammontano ad Euro 2.290.377 contro gli Euro 595.628 dell'esercizio precedente. Di seguito se ne riporta un dettaglio:
| (Importi in euro unità) | 30 giugno 2023 | 30 giugno 2022 |
|---|---|---|
| Interessi passivi su prestito obbligazionario | 41.331 | 82.609 |
| Interessi passivi su finanziamenti e mutui bancari | 2.004.211 | 278.013 |
| Interessi passivi di c/c bancario | 166.503 | 114.541 |
| Differenze di cambio passive | 39.263 | 80.020 |
| Oneri finanziari su attualizzazione del TFR | 38.325 | 12.893 |
| Interessi su passività finanziarie per lease | 744 | 27.552 |
| Totale oneri finanziari | 2.290.377 | 595.628 |
L'incremento degli oneri finanziari è principalmente riconducibile alla maggior esposizione debitoria nei confronti degli istituti di credito, nonché all'aumento dei tassi di interesse.
Il carico fiscale al 30 giugno 2023 ammonta complessivamente ad Euro 1.555.543 contro gli Euro 142.183 dell'esercizio precedente.
| (Importi in euro unità) | 30 giugno 2023 | 30 giugno 2022 |
|---|---|---|
| Imposte correnti | 1.552.408 | (27.953) |
| Imposte anticipate e differite | 3.135 | 177.915 |
| Imposte esercizi precedenti | - | (7.779) |
| Totale imposte sul reddito | 1.555.543 | 142.183 |
Al 30 giugno 2023 sono state stanziate imposte correnti nel bilancio della Capogruppo Fine Foods per 1,6 milioni di Euro. La controllata Euro Cosmetic stante il risultato fiscale negativo non ha stanziato imposte correnti e prudenzialmente non sono state stanziate le imposte differite attive sulle perdite fiscali generate nel semestre.
Per quanto riguarda il 30 giugno 2022, considerando i risultati economici delle società incluse nel perimetro di consolidamento non sono state stanziate imposte correnti; il valore negativo presentato rappresenta il beneficio fiscale di competenza del periodo.
Per quanto concerne il dettaglio circa le imposte differite si rimanda alla 3.5 Attività per imposte anticipate e alla nota 3.6 Fondo imposte differite.
Il valore netto contabile delle immobilizzazioni materiali al 30 giugno 2023 risulta essere pari ad Euro 105.763.602 contro gli Euro 104.162.050 al 31 dicembre 2022. Qui di seguito la movimentazione delle immobilizzazioni materiali e dei rispettivi fondi ammortamento.
| (Importi in euro unità) | Terreni e fabbricati |
Impianti e Macchinari |
Attrezzature industriali e commerciali |
Altri beni | Immobilizzazioni in corso e acconti a |
Totale immobili impianti e |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Costo storico - 1 gennaio 2023 | 71.973.613 | 121.817.223 | 12.629.617 | 10.117.386 | fornitori 2.440.886 |
macchinari 218.978.725 |
| Incrementi | 342.283 | 1.288.123 | 677.000 | 710.599 | 5.817.877 | 8.835.882 |
| Decrementi | (26.850) | (673.555) | (59.473) | (425.131) | - | (1.185.009) |
| Riclassifiche | 452.455 | 2.601.982 | 86.148 | 23.209 | (3.163.794) | - |
| Altre variazioni | - | - | - | - | (74.528) | (74.528) |
| Costo storico - 30 giugno 2023 |
72.741.501 | 125.033.774 | 13.333.292 | 10.426.063 | 5.020.441 | 226.555.070 |
| Fondo ammortamento – 1 gennaio 2023 |
23.995.017 | 73.010.441 | 10.599.217 | 7.211.998 | - | 114.816.673 |
| Incrementi | 1.269.168 | 4.466.048 | 524.141 | 562.461 | - | 6.821.818 |
| Decrementi | (1.589) | (461.009) | (58.667) | (325.759) | - | (847.023) |
| Riclassifiche | - | - | - | - | - | - |
| Altre variazioni | - | - | - | - | - | - |
| Fondo ammortamento - 30 giugno 2023 |
25.262.597 | 77.015.480 | 11.064.691 | 7.448.700 | - | 120.791.468 |
| Valore netto contabile - 1 gennaio 2023 |
47.978.595 | 48.806.782 | 2.030.400 | 2.905.388 | 2.440.886 | 104.162.051 |
| Valore netto contabile – 30 giugno 2023 |
47.478.904 | 48.018.294 | 2.268.600 | 2.977.363 | 5.020.441 | 105.763.602 |
I principali investimenti realizzati nel periodo riguardano la controllata Euro Cosmetic per l'ampliamento e la riorganizzazione del sito di Trenzano.
Il valore netto contabile dell'avviamento al 30 giugno 2023 risulta essere pari ad Euro 11.507.594
La variazione della consistenza della voce avviamento rispetto all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2022 è riconducibile alla svalutazione dell'avviamento di Pharmatek per 4,4 Milioni di Euro a seguito dell'esercizio di impairment test svolto dagli amministratori.
| (Importi in euro unità) | 30 giugno 2023 | 31 dicembre 2022 | |
|---|---|---|---|
| Segment reporting: Cosmetica | |||
| Avviamento Pharmatek | 2.644.809 | 7.044.809 | |
| Avviamento Euro Cosmetic | 8.863.145 | 8.863.145 | |
| Totale Avviamento | 11.507.954 | 15.907.954 |
Così come richiesto dal principio contabile internazionale IAS 36, Il Gruppo effettua il test di impairment almeno una volta all'anno e in tutte le circostanze in cui si manifesta un indicatore di perdita durevole di valore. Tra i vari indicatori di perdita di valore, il Gruppo considera elementi quali i) la relazione tra la sua capitalizzazione di borsa e il patrimonio netto (che tuttavia al 30 giugno 2023 non evidenzia indicatori di perdita di valore), ii) i risultati consuntivati nel corso del periodo dalle CGUs iii) altri fattori quali ad esempio le scelte strategiche di business intraprese, quali quelle che hanno interessato la BU Cosmetica del Gruppo o ancora iv) il repentino mutamento del quadro competitivo o delle principali variabili economiche.
Per quanto concerne le variabili macro-economiche nel corso del primo semestre 2023 lo scenario è stato caratterizzato da notevoli incertezze connesse in primo luogo al repentino rialzo dei tassi d'interesse, al perdurare delle turbolenze sul mercato delle commodities e dell'energia e quindi in via generale al perdurare dell'elevato trend inflattivo.
Come già commentato in precedenza, nel corso del periodo, le attività del Gruppo della BU Cosmetica sono state riorganizzate, e la controllata Pharmatek, a partire dal 1 gennaio 2023, si è fusa per incorporazione in Euro Cosmetics. In conseguenza
a decorrere dal 30 giungo 2023 le CGU Pharmatek ed Euro Cosmetic sono state accorpate all'interno della CGU "Cosmetica" per cui il relativo test di impairment è stato svolto in maniera unitaria a partire da tale data.
In ottemperanza a quanto previsto dalla comunicazione CONSOB 3907 del 19 gennaio 2015, precedentemente all'accorpamento delle CGU "Pharmatek" ed "Euro Cosmetic" nella CGU "Cosmetica" gli amministratori hanno provveduto ad effettuare un test di impairment relativo alla sola CGU Pharmatek.
Nell'effettuare tale test di impairment, i cui piani aziendali sottostanti, unitamente agli impairment test stessi sono stati approvati dal consiglio di amministrazione della capogruppo riunitosi il 13 settembre 2023, gli amministratori hanno considerato:
Il tasso di sconto (WACC) utilizzato risulta essere pari al 10,1 % (pari a 9,96% al 31 dicembre 2022) e riflette le attuali situazioni di mercato, l'attuale costo del denaro nonché i rischi impliciti del business in oggetto. Le principali assunzioni utilizzate ai fini della determinazione del valore in uso delle diverse CGU sono relative ai flussi finanziari derivanti dal business plan aziendale, dal tasso di sconto e dal tasso di crescita di lungo periodo.
Congiuntamente a tale revisione dei piani è stato aggiornato il calcolo del WACC incorporando nel calcolo i dati più recenti. Il tasso di sconto (WACC) utilizzato risulta essere pari al 10,1 % (pari a 9,96% al 31 dicembre 2022) e riflette le attuali situazioni di mercato, l'attuale costo del denaro nonché i rischi impliciti del business in oggetto. Infine, i flussi finanziari per gli esercizi non ricompresi nel periodo implicito del piano sono stati determinati utilizzando un tasso di crescita del 2%, così come applicato al 31 dicembre 2022.
Il risultato del test di impairment ha comportato una svalutazione dell'avviamento allocato alla CGU per un importo pari a Euro 4,4 Milioni. Successivamente all'appostazione di tale svalutazione, residua un avviamento riconducibile all'acquisizione Pharmatek pari a Euro 2,6 Milioni.
Gli amministratori hanno quindi provveduto ad effettuare il test di impairment sulla CGU "Cosmetica" derivante dall'unione delle CGU "Pharmatek" ed "Euro Cosmetic", incorporando nei piani approvati dal Consiglio di amministrazione riunitosi il 30 marzo 2023, le più recenti stime di chiusura per l'esercizio 2023 e rivedendo, alla luce delle nuove dinamiche sopra menzionate, anche i piani riferiti agli esercizi 2024 e 2025. Tali piani aziendali, unitamente agli impairment test stessi sono stati approvati dal consiglio di amministrazione della capogruppo riunitosi il 13 settembre 2023.
È stato quindi determinato il valore recuperabile della Cash Generating Unit Cosmetica, attualizzandone i flussi finanziari attesi (utilizzando il metodo Discounted Cash Flow Model – DCF) e confrontandone il valore con il relativo Capitale Investito Netto. Le principali assunzioni utilizzate ai fini della determinazione del valore in uso delle diverse CGU sono relative ai flussi finanziari derivanti dal business plan aziendale, dal tasso di sconto e dal tasso di crescita di lungo periodo.
Congiuntamente a tale revisione dei piani è stato aggiornato il calcolo del WACC incorporando nel calcolo i dati più recenti. Il tasso di sconto (WACC) utilizzato risulta essere pari al 10,1 % (pari a 9,96% al 31 dicembre 2022) e riflette le attuali situazioni di mercato, l'attuale costo del denaro nonché i rischi impliciti del business in oggetto.
Infine, i flussi finanziari per gli esercizi non ricompresi nel periodo implicito del piano sono stati determinati utilizzando un tasso di crescita del 2%, così come applicato al 31 dicembre 2022.
Il test di impairment svolto ha confermato che il valore recuperabile della CGU permane superiore rispetto ai rispettivi valori contabili.
È stata effettuata anche un'analisi di sensitivity, avente ad oggetto:
• Incremento del WACC del 1%
• Decremento del tasso di crescita dello 0,5%
Dall'analisi di sensitivity effettuata, in nessun caso emergerebbe la necessità di effettuare una svalutazione dell'attivo.
Il valore netto contabile delle immobilizzazioni immateriali al 30 giugno 2023 risulta essere pari ad Euro 1.805.112 contro gli Euro 1.780.551 al 31 dicembre 2022.
Qui di seguito la movimentazione delle immobilizzazioni immateriali e dei rispettivi fondi ammortamento.
| (Importi in euro unità) | Diritti di brevetto industriale e diritti di utilizzazione delle opere dell'ingegno |
Totale immobilizzazioni immateriali |
|
|---|---|---|---|
| Costo storico – 01 gennaio 2023 | 5.776.086 | 5.776.086 | |
| Incrementi | 436.112 | 436.112 | |
| Decrementi | - | - | |
| Costo storico - 30 giugno 2023 | 6.212.198 | 6.212.198 | |
| Fondo ammortamento – 01 gennaio 2023 | 3.995.535 | 3.995.535 | |
| Incrementi | 411.551 | 411.551 | |
| Decrementi | - | - | |
| Fondo ammortamento - 30 giugno 2023 | 4.407.086 | 4.407.086 | |
| Valore netto contabile – 01 gennaio 2023 | 1.780.551 | 1.780.551 | |
| Valore netto contabile - 30 giugno 2023 | 1.805.112 | 1.805.112 |
Per quanto concerne la composizione delle immobilizzazioni immateriali si segnala che esse fanno principalmente riferimento a licenze software.
Come già introdotto, il Gruppo ha adottato l'IFRS 16 dal 1° gennaio 2019. Di seguito si presenta la ripartizione del diritto d'uso per natura delle attività sottostanti:
| (Importi in euro unità) | Immobili | Impianti e macchinari |
Attrezzature | Autovetture e Autoveicoli |
Totale |
|---|---|---|---|---|---|
| Diritto d'uso al 01 gennaio 2023 | 8.843.894 | 2.036.887 | 215.394 | 149.221 | 11.245.397 |
| Incrementi | 63.586 | - | - | - | 63.586 |
| Decrementi | (1.013.139) | - | (75) | - | (1.013.214) |
| Diritto d'uso al 30 giugno 2023 | 7.894.341 | 2.036.887 | 215.319 | 149.221 | 10.295.769 |
| Fondo Ammortamento al 01 gennaio 2023 |
4.425.063 | 1.338.060 | 182.003 | 137.160 | 6.082.286 |
| Incrementi | 440.220 | 82.511 | 8.053 | 4.662 | 535.446 |
| Decrementi | (112.335) | - | - | - | (112.335) |
| Fondo Ammortamento al 30 giugno 2023 |
4.752.948 | 1.420.571 | 190.056 | 141.822 | 6.505.397 |
| Valore Netto Contabile al 01 gennaio 2023 |
4.418.831 | 698.828 | 33.391 | 12.061 | 5.163.110 |
| Valore Netto Contabile al 30 giugno 2023 |
3.141.393 | 616.317 | 25.263 | 7.398 | 3.790.372 |
A titolo completezza, di seguito, si esplicita un dettaglio di composizione della liability corrente e non corrente nata dall'applicazione dell'IFRS 16 contestualmente al Diritto d'uso al 31 dicembre 2022 e al 30 giugno 2023.
| Passività finanziaria | |
|---|---|
| Passività finanziaria al 01 gennaio 2023 | 2.873.792 |
| Incrementi | 855.978 |
| Decrementi | (1.756.938) |
| Interessi | 2.676 |
| Canoni | (324.084) |
| Passività finanziaria al 30 giugno 2023 | 1.651.424 |
| Passività finanziaria a breve | 380.421 |
| Passività finanziaria a lungo | 1.271.003 |
I Leasing principali della Capogruppo si riferiscono ad un polo logistico in uso per il settore Food.
Si segnala, inoltre, che per la ex controllata Pharmatek le attività produttive e di direzione sono state concentrate nella sede di Trenzano e sono state chiuse le unità produttive di Cremosano, i cui contratti di locazione, per i quali è stata già data formale disdetta, verranno terminati nella seconda metà dell'esercizio.
In conformità al principio contabili internazionale IFRS 16 – "Leases" – è stato considerato un tasso di finanziamento marginale (IBR) come somma del tasso risk free (Swap Standard rate vs Euribor 6 mesi per ogni scadenza), rilevato alla data di transizione ai principi contabili internazionali e di una componente di puro rischio che riflette il "credit risk" attribuibile al Gruppo (1%).
Il Gruppo ha alcuni contratti di leasing che includono opzioni di estensione o cancellazione anticipata. Queste opzioni sono negoziate dalla direzione aziendale per gestire il portafoglio di beni in leasing in modo flessibile ed allineare tale gestione alle necessità operative del Gruppo. La direzione aziendale esercita un significativo giudizio professionale per determinare le opzioni di estensione o di cancellazione anticipata. Si evidenzia che non è stato considerato il rinnovo per i contratti che non prevedevano alcun rinnovo e/o per i contratti per cui è già stata avanzata ipotesi di cancellazione anticipata.
Le imposte differite al 30 giugno 2023 sono pari ad Euro 7.324.358, contro gli Euro 7.312.662, e sono calcolate sulle quote di costi a tassazione differita nel rispetto delle aliquote vigenti alla data di riferimento (IRES 24% e IRAP 3,9%). Di seguito si fornisce un dettaglio della sua composizione.
| 01 gennaio Altre (Importi in euro unità) Imposte CE 2023 OCI 30 giugno 2023 2023 Variazioni |
|---|
| ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------ |
Gruppo Fine Foods - Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2023
| Imposte anticipate per svalutazione magazzino | 303.410 | 38.865 | - | - | 342.275 |
|---|---|---|---|---|---|
| Imposte anticipate per ammortamento su avviamento | 162.499 | (13.542) | - | - | 148.957 |
| Imposte anticipate su perdita fiscale IRES | 6.707.417 | (1.494) | - | - | 6.705.923 |
| Imposte anticipate per equity transaction costs | - | - | - | - | - |
| Imposte anticipate per altre voci | 139.337 | (20.248) | 8.385 | (272) | 127.203 |
| Totale attività per imposte anticipate | 7.312.662 | 3.581 | 8.385 | (272) | 7.324.358 |
Per quanto concerne le imposte anticipate iscritte sulle perdite fiscali generate dalla capogruppo e dalle controllate, gli amministratori ritengono ragionevole, così come previsto all'interno del piano pluriennale (2023-2025) approvato dal CdA del 30 marzo 2023, il loro integrale recupero mediante gli utili fiscali che le società conseguiranno in futuro.
I risultati consuntivati nel primo semestre 2023 confermano le ipotesi di recupero contenute nel suddetto piano.
Al 30 giugno 2023, il fondo imposte differite del Gruppo ammonta ad Euro 248.757 contro gli Euro 240.553 al 31 dicembre 2022 ed è stato calcolato nel rispetto delle aliquote vigenti alla data di riferimento (IRES 24% e IRAP 3,9%).
Di seguito un dettaglio delle operazioni che hanno generato imposte differite e il loro impatto a Conto Economico al 30 giugno 2023.
| (Importi in euro unità) | 01 gennaio 2023 | Esercizio 2023 | OCI | 30 giugno 2023 |
|---|---|---|---|---|
| Imposte differite lease IFRS 16 | 210.419 | 8.017 | - | 218.436 |
| Imposte differite rivalutazione marchio | - | - | - | - |
| Imposte differite IAS 19 | 20.944 | (1.300) | 1.487 | 21.131 |
| Imposte differite su piani stock grant | - | - | - | - |
| Imposte differite per altre voci | 9.190 | - | - | 9.190 |
| Totale imposte differite | 240.553 | 6.717 | 1.487 | 248.757 |
Al 30 giugno 2023 le attività non correnti sono pari ad Euro 354.120 (al 31 dicembre 2022 pari ad Euro 820.871):
| (Importi in euro unità) | 30 giugno 2023 | 31 dicembre 2022 |
|---|---|---|
| Credito di imposta beni agevolati - quota oltre 12 mesi | 354.120 | 820.871 |
| Totale attività finanziarie non correnti | 354.120 | 820.871 |
Tali crediti sono principalmente riconducibili ai crediti d'imposta per beni agevolati.
Le giacenze di magazzino al netto del relativo fondo svalutazione prodotti finiti e merci al 30 giugno 2023 è pari ad Euro 51.283.098 contro gli Euro 40.422.499 al 31 dicembre 2022.
L'incremento della voce rimanenze al 30 giugno 2022 è riconducibile principalmente ad un maggior approvvigionamento di materie prime e materiale di confezionamento.
| (Importi in euro unità) | 30 giugno 2023 | 31 dicembre 2022 |
|---|---|---|
| Materie prime, sussidiarie e di consumo | 36.337.114 | 30.340.048 |
| Fondo svalutazione materie prime, sussidiarie e di consumo | (1.226.792) | (1.087.492) |
| Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati | 6.098.295 | 3.571.520 |
| Prodotti finiti e merci | 10.074.481 | 7.598.424 |
| Totale rimanenze | 51.283.098 | 40.422.499 |
Le rimanenze di beni sono valutate al minore tra il costo di acquisto e/o di produzione e il valore di realizzo desumibile dall'andamento del mercato. Il costo di acquisto comprende gli eventuali oneri accessori di diretta imputazione. Il costo di produzione non comprende i costi di indiretta imputazione in quanto questi ultimi non sono risultati imputabili secondo un metodo oggettivo.
Qui di seguito la movimentazione del fondo obsolescenza:
| Saldo 31 dicembre 2022 | 1.087.492 |
|---|---|
| Accantonamenti a Fondo | 343.005 |
| Utilizzo Fondo | (203.706) |
| Saldo 30 giugno 2023 | 1.226.792 |
Il fondo obsolescenza magazzino accantonato al 30 giugno 2023 ammonta a 1.226.792 euro ed è volto a coprire le svalutazioni effettuate a seguito di merce in scadenza e/o non conforme.
Gli utilizzi dell'anno fanno riferimento agli smaltimenti effettuati nel 2023 riguardanti lotti scaduti o non conformi e svalutati al 30.06.2023.
Al 30 giugno 2023 il valore dei crediti commerciali ammonta complessivamente ad Euro 49.868.481 (al 31 dicembre 2022 pari ad Euro 40.182.075) al lordo del relativo fondo svalutazione crediti che ammonta ad Euro 1.043.604 (al 31 dicembre 2022 pari ad Euro 834.754).
L'aumento dei crediti commerciali deriva principalmente dal diverso mix di clienti, in relazione ai termini di pagamento concordati, verso i quali il Gruppo ha fatturato nel corso del primo semestre 2023.
Nella successiva tabella viene evidenziata la distribuzione per area geografica dell'ammontare dei crediti commerciali, che non tiene conto del fondo svalutazione crediti.
| (Importi in euro unità) | 30 giugno 2023 | 31 dicembre 2022 |
|---|---|---|
| Crediti verso clienti ITALIA | 37.860.091 | 28.718.777 |
| Crediti verso clienti CEE | 9.932.667 | 10.193.630 |
| Crediti verso clienti EXTRA-CEE | 2.075.723 | 1.269.668 |
| Totale crediti commerciali | 49.868.481 | 40.182.075 |
Al 30 giugno 2023 risultano essere stanziate fatture da emettere per complessi Euro 961.731 riferite prevalentemente ad aggiustamenti prezzi applicati da uno dei principali clienti; tali fatture sono state regolarmente emessa alla data di redazione del presente bilancio.
Si precisa che i primi cinque clienti rappresentano il 38,3% dei crediti commerciali (al lordo del fondo svalutazione crediti) riportati a bilancio per un valore complessivo di circa 19,1 Milioni di Euro.
La movimentazione del fondo svalutazione crediti è di seguito riepilogata:
| Saldo 31 dicembre 2022 | 834.754 |
|---|---|
| Accantonamenti a Fondo | 230.244 |
| Utilizzo Fondo | (21.394) |
| Saldo 30 giugno 2023 | 1.043.604 |
I crediti commerciali, al netto del fondo svalutazione crediti, sono riportati nella seguente tabella:
| (Importi in euro unità) | 30 giugno 2023 | 31 dicembre 2022 |
|---|---|---|
| Crediti verso clienti ITALIA | 37.386.693 | 28.626.362 |
| Crediti verso clienti CEE | 9.448.074 | 9.532.917 |
| Crediti verso clienti EXTRA-CEE | 1.990.110 | 1.188.042 |
|---|---|---|
| Totale crediti commerciali | 48.824.877 | 39.347.321 |
La qualità del credito dei clienti viene valutata sulla base di una valutazione generica di settore. Sono inoltre stabiliti limiti di credito individuali per tutti i clienti sulla base di questa valutazione. I crediti aperti verso clienti e le attività derivanti da contratto sono regolarmente monitorati. A ogni data di bilancio viene svolta un'analisi di impairment sui crediti, utilizzando una matrice per la misurazione delle perdite attese.
Il calcolo si basa sia sulla probabilità di recupero del credito, sia su una analisi storica delle perdite su crediti che non sono mai state di importo significato. Infine, la valutazione tiene conto del fattore temporale del denaro, e le informazioni sugli eventi passati che sono disponibili alla data di reporting, le condizioni correnti e gli scenari di mercato attesi.
Di seguito il prospetto dell'aging dei crediti verso clienti:
| (Importi in euro unità) | ||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 30 giugno 2023 | Totale crediti |
Non scaduto |
Scaduto 0-30 |
Scaduto 30- 60 |
Scaduto 60-90 |
Scaduto 90-180 | Scaduto +180 |
|
| Italia | 37.860.091 | 32.346.433 | 2.564.920 | 1.539.734 | 313.253 | 434.116 | 661.635 | |
| CEE | 9.932.667 | 7.702.839 | 1.096.052 | 33.073 | 190.489 | 232.932 | 677.282 | |
| Extra-CEE | 2.075.723 | 1.100.166 | 559.954 | -26.089 | 270.669 | 51.368 | 119.655 | |
| Crediti | commerciali | 49.868.481 | 41.149.438 | 4.220.925 | 1.546.718 | 774.411 | 718.416 | 1.458.572 |
| lordi | ||||||||
| % svalutazione crediti | 2,1% | 0,0% | 0,0% | - | 0,0% | 0,0% | 71,5% | |
| f.do svalutazione crediti | 1.043.604 | - | - | - | - | - | 1.043.604 | |
| Crediti netti |
commerciali | 48.824.877 | 41.149.438 | 4.220.925 | 1.546.718 | 774.411 | 718.416 | 414.968 |
Al 30 giugno 2023 i crediti tributari ammontano ad Euro 243.859, contro Euro 2.268.044 del 31 dicembre 2022. Di seguito se ne riporta un dettaglio:
| (Importi in euro unità) | 30 giugno 2023 | 31 dicembre 2022 |
|---|---|---|
| Crediti IRES | - | 1.977.648 |
| Crediti IRAP | 243.859 | 290.396 |
| Totale crediti tributari | 243.859 | 2.268.044 |
Il totale le altre attività correnti al 30 giugno 2023 sono pari ad Euro 7.880.625 contro gli Euro 5.890.398 al 31 dicembre 2022. Nella seguente tabella se ne riporta la composizione.
| (Importi in euro unità) | 30 giugno 2023 | 31 dicembre 2022 |
|---|---|---|
| Credito IVA | 3.816.778 | 2.053.502 |
| Credito per ritenute su incassi di cedole, dividendi e plusvalenze realizzate | 1.192.094 | 941.291 |
| Crediti verso istituti di previdenza e sicurezza sociale | 241.683 | 80.097 |
| Credito per ritenute Conto Energia | 5.145 | 255 |
| Ratei e risconti attivi | 492.774 | 137.286 |
| Crediti diversi | 731.846 | 668.680 |
| Certificati Bianchi | 455.923 | 566.211 |
| Credito d'imposta per benefici fiscali | 944.381 | 1.443.075 |
| Totale altre attività correnti | 7.880.625 | 5.890.398 |
La voce "Crediti diversi" si riferisce principalmente ad anticipi a fornitori per merci e servizi.
Al 30 giugno 2023 le attività finanziarie correnti sono pari ad Euro 3.844.715 (al 31 dicembre 2022 pari ad Euro 66.512.584). Di seguito se ne riporta un dettaglio:
| (Importi in euro unità) | 30 giugno 2023 | 31 dicembre 2022 |
|---|---|---|
| Altri titoli | 166.474 | 62.834.343 |
| Credito TFM | 211.265 | 211.265 |
| Credito Leakeges | 3.466.976 | 3.466.976 |
| Totale attività finanziarie correnti | 3.844.715 | 66.512.584 |
Nel mese di gennaio 2019 la Società Capogruppo ha conferito ad un primario Istituto di Credito l'incarico di prestare il servizio di gestione, su base discrezionale ed individualizzata, di un portafoglio di investimento che include strumenti finanziari e di liquidità. Come previsto dal principio contabile internazionale IFRS 9 – Strumenti finanziari – tali strumenti sono stati riconosciuti al valore di Fair Value alla data di riferimento
Di seguito si illustra l'allocazione percentuale degli investimenti detenuti dalla Società Capogruppo e la loro esposizione valutaria:
| Allocazione di portafoglio | 30 giugno 2023 | 31 dicembre 2022 |
|---|---|---|
| Azioni | 77,71 % | 22,20% |
| Titoli Azionari | 77,71 % | 14,81% |
| Fondi Azionari | 0% | 5,88% |
| Opzioni | 0% | 1,51% |
| Obbligazioni | 0% | 62,71% |
| Titoli Obbligazionari | 0% | 21,52% |
| Fondi Obbligazionari | 0% | 41,19% |
| Investimenti Alternativi | 0% | 0% |
| Fondi Alternativi | 0% | 0% |
| Liquidità | 22,29% | 15,09% |
Il business model della Società Capogruppo è quello di detenere tali titoli ai fini della negoziazione. Per tal motivo, il portafoglio titoli è stato classificato come attività finanziarie valutate al fair value con variazioni imputate direttamente a conto economico, nella voce "Variazioni di Fair Value delle attività e passività finanziarie.
Il portafoglio titoli detenuto dalla Società si configura percentualmente:
| Esposizione valutaria | Esp. Lorda | Esp. Netta |
|---|---|---|
| Euro | 99,75% | 99,75% |
| Dollari U.S.A. | 0,25% | 0,25% |
Come indicato nel bilancio al 31 dicembre 2021, Fine Foods in data 29 dicembre 2021 aveva comunicato ai precedenti soci di Euro Cosmetic (MD e Findea) la propria Richiesta di Rimborso Leakage, in conformità al disposto dal Contratto di tipo Locked Box, per un ammontare complessivo pari ad Euro 6.733.938.
Si precisa che i principali leakages previsti dal contratto, solo per citarne alcuni, risultavano essere:
Si rende noto che, in tale contesto, gli Amministratori di Fine Foods avevano richiesto ad una primaria società di consulenza indipendente di procedere all'identificazione ed alla valorizzazione dei Leakage che si erano verificati nel corso del periodo di riferimento e nella relativa quantificazione dell'ammontare da richiedere ai Venditori a titolo di rimborso dei Leakage. Da tale attività era stato confermato il valore di Euro 6.733.938. Si noti, inoltre, che gli amministratori, al 31 dicembre 2021, avevano richiesto un parere legale circa la corretta interpretazione contrattuale ed il consulente indipendente individuato aveva ritenuto ragionevole ritenere che la Richiesta di Rimborso Leakage fosse stata avanzata dalla Società in conformità a quanto previsto dal Contratto.
La comunicazione di Fine Foods era stata riscontrata e contestata dai Venditori e, ai sensi del Contratto, la questione era stata rimessa ad un arbitratore (l'"Esperto"), nominato su istanza della Società in data 16 marzo 2022 da parte del Consiglio Arbitrale della Camera Arbitrale di Milano. Nel corso dell'arbitraggio le parti avevano depositato note e documenti ed erano intervenute riunioni con la partecipazione dei consulenti legali davanti all'Arbitratore. In data 2 settembre 2022 la Società ed i Venditori avevano depositato le rispettive note conclusive e in data 6 settembre 2022 si era tenuta una ulteriore la riunione.
Ad ottobre 2022 Fine Foods ha ricevuto la Relazione dell'Esperto relativa alla Richiesta di Rimborso Leakage formulata da Fine Foods nei confronti dei precedenti soci di riferimento di Euro Cosmetic. Tale Relazione ha riconosciuto a Fine Foods un rimborso, a titolo di aggiustamento prezzo della compravendita, pari a Euro 3.466.976 – su Euro 6.733.938 originariamente richiesti. La Società ha quindi rilevato una svalutazione del credito negli oneri finanziari pari a Euro 3.266.960. L'Esperto non ha ritenuto ammissibile tale porzione di credito, nonostante abbia dato atto che con un'interpretazione letterale del contratto, la richiesta di rimborsi del Leakages avrebbe dovuto potenzialmente essere interamente riconosciuta alla parte acquirente.
Successivamente, Fine Foods ha richiesto ai Venditori il pagamento dell'importo nella misura determinata dall'Esperto. Non avendo i Venditori provveduto in tal senso, ricorrendone i presupposti, la Società ha chiesto e ottenuto dal Tribunale di Milano decreto ingiuntivo di pagamento al fine di ottenere il pagamento del proprio credito. Ricorso e decreto ingiuntivo sono stati notificati ai Venditori in data 17 febbraio 2023. I Venditori hanno proposto opposizione, contestando il debito entro il termine del 29 marzo 2023. Conseguentemente, si aprirà un giudizio di merito, all'esito del quale il Tribunale dovrà accertare la sussistenza e l'ammontare del credito di Fine Foods. Alla prima udienza di comparizione delle parti (che avrà luogo nel mese di ottobre 2023) la Società formulerà istanza per la concessione della provvisoria esecuzione del decreto ingiuntivo opposto.
Nel contesto sopra descritto, gli Amministratori hanno conferito mandato alla società di consulenza PWC per svolgere attività di Corporate Intelligence – Reputational Due Diligence con riferimento ai Venditori (MD e Findea) al fine di identificare elementi di rischio dal punto di vista della solvibilità degli stessi e del pagamento del suddetto ammontare.
A valle delle analisi appena descritte, il consulente ha concluso che, in base agli ultimi dati disponibili dei Venditori, non si ravvisano elementi che possano compromettere la solvibilità delle società rispetto al pagamento del debito nei confronti di Fine Foods. Inoltre, come ulteriore elemento di conforto, così come previsto dall'art. 12 del Contratto "(…) Tutti gli obblighi ed impegni assunti dai Venditori ai sensi del presente Contratto sono assunti in via solidale tra gli stessi").
Al 30 giugno 2023 la cassa e le altre disponibilità liquide del Gruppo ammontano ad Euro 49.243.212 contro gli Euro 10.232.262 al 31 dicembre 2022. Di seguito se ne riporta un dettaglio:
| (Importi in euro unità) | 30 giugno 2023 | 31 dicembre 2022 |
|---|---|---|
| Depositi bancari e postali | 49.237.878 | 10.224.410 |
| Danaro e valori in cassa | 5.333 | 7.853 |
| Totale cassa e altre disponibilità liquide | 49.243.212 | 10.232.262 |
Per quanto riguarda la composizione del capitale sociale si rimanda al paragrafo "Categorie di azioni emesse dalla Società". Tutte le azioni sottoscritte sono state interamente liberate.
Di seguito si riporta il dettaglio delle altre riserve:
| (Importi in euro unità) | 30 giugno 2023 | 31 dicembre 2022 |
|---|---|---|
| Riserva Legale | 5.000.000 | 5.000.000 |
| Riserva negativa per azioni proprie in portafoglio | (13.768.417) | (13.680.454) |
| Riserva da avanzo da fusione | 29.741.389 | 29.741.389 |
| Riserva da sovrapprezzo | 86.743.750 | 86.743.750 |
| Riserva straordinaria | 2.286.637 | 14.240.490 |
| Riserva per pagamenti basati su azioni | - | - |
| Riserva 1° consolidamento Euro Cosmetic | (6.928.892) | (6.928.892) |
| Riserva per copertura derivati IRS | 33.384 | 33.384 |
| Riserva conversione Warrant | 11.311.789 | 11.311.789 |
| Totale riserve | 114.419.640 | 126.461.456 |
Nel seguente prospetto è indicato il numero delle azioni della Società Capogruppo. Non si sono verificate movimentazioni durante il periodo.
| Tipologia | Consistenza finale, numero |
|---|---|
| Azioni Ordinarie | 22.060.125 |
| Azioni Riscattabili | - |
| Azioni a Voto Plurimo | 3.500.000 |
| Azioni Speciali | - |
| Totale | 25.560.125 |
A titolo di completezza informativa, si rammenta che la Società Capogruppo è impegnata costantemente nell'attività di buy back (riacquisto dei propri titoli sul mercato), indicativo del fatto che la Società Capogruppo crede nella propria crescita strutturale e di mercato e di cui se ne riporta il proprio valore all'interno della riserva negativa per azioni proprie in portafoglio. Il piano di buy back trova una prima allocazione alla copertura dei piani di stock grant emessi in concomitanza all'operazione di quotazione al mercato AIM Italia ma soprattutto ha l'obiettivo di future acquisizioni e sinergie volte ad accrescere la fase di crescita pianificata.
Al 30 giugno 2023 il prestito obbligazionario della Società Capogruppo ammonta ad Euro 3.329.404 contro gli Euro 3.323.051 al 31 dicembre 2022. Di seguito se ne riporta un dettaglio:
| (Importi in euro unità) | 30 giugno 2023 | 31 dicembre 2022 |
|---|---|---|
| Debito per obbligazionari – Passività non correnti | - | - |
| Debito per obbligazionari – Passività correnti | 3.329.404 | 3.323.051 |
| Totale prestiti obbligazionari | 3.329.404 | 3.323.051 |
Il debito per prestiti obbligazionari originatosi nel 2016 con scadenza 28 ottobre 2023 e con corresponsione di interessi e di relativi costi è stato valutato al costo ammortizzato utilizzando il criterio del tasso di interesse effettivo, conformemente a quanto previsto dal principio contabile internazionale IFRS 9 "Strumenti finanziari".
In relazione ai prestiti obbligazionari si specificano le principali caratteristiche degli stessi:
Tale Prestito Obbligazionario prevede il rispetto dei seguenti Covenants (parametri economico-finanziari):
Alla data della relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2023 risultano ampiamente rispettati.
Al 30 giugno 2023 i debiti verso banche non correnti ammontano ad Euro 70.079.731 contro gli Euro 77.573.797 al 31 dicembre 2022. Di seguito se ne riporta un dettaglio:
| (Importi in euro unità) | 30 giugno 2023 | 31 dicembre 2022 |
|---|---|---|
| Mutuo ipotecario MedioCredito | 4.965.401 | 5.787.952 |
| Finanziamento Intesa | 58.675.543 | 64.291.256 |
| Finanziamenti intestati alla società controllata | 6.438.787 | 7.494.589 |
| Totale debiti verso banche non correnti | 70.079.731 | 77.573.797 |
Il debito a fronte del mutuo ipotecario sottoscritto nel 2016 da Fine Foods con scadenza al 30 giugno 2027, con corresponsione di interessi e di relativi costi, è stato valutato al costo ammortizzato utilizzando il criterio del tasso di interesse effettivo, conformemente a quanto previsto dal principio contabile internazionale IFRS 9 "Strumenti finanziari".
In relazione al contratto di mutuo ipotecario, stipulato in data 6/8/2016, qui di seguito si specificano le principali caratteristiche:
In data 25 febbraio 2022 Intesa Sanpaolo e Fine Foods & Pharmaceuticals N.T.M. S.p.A. ("Fine Foods") hanno concluso un'operazione di finanziamento per un ammontare di 70 milioni di euro finalizzato a sostenerne i progetti di crescita e sviluppo. Il contratto di finanziamento sottoscritto con Intesa Sanpaolo, intervenuta in qualità di unico arranger, ha un importo complessivo di euro 70 milioni, durata di sette anni e sarà utilizzato in parte per la riorganizzazione del debito finanziario corrente, mediante sostituzione di linee di credito a breve con debito a medio-lungo termine, nonché per ulteriormente supportare lo sviluppo di Fine Foods anche attraverso la crescita per linee esterne. Il finanziamento prevede dei covenants finanziari sulla base dei seguenti indicatori da calcolarsi sul bilancio consolidato di Gruppo:
EBITDA / Oneri finanziari
Alla data della relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2023 risultano rispettati.
Al 30 giugno 2023 i debiti verso banche correnti sono pari ad Euro 35.871.031, contro gli Euro 36.590.346 al 31 dicembre 2022, articolati come di seguito:
| (Importi in euro unità) | 30 giugno 2023 | 31 dicembre 2022 |
|---|---|---|
| Anticipi fatture | 5.677.933 | 6.757.788 |
| Banche passive | 9.497.056 | - |
| Ratei passivi Interessi | 28.840 | 88.340 |
| Finanziamenti e mutui - quota es. entro l'es. successivo | 20.667.203 | 29.744.218 |
| Totale debiti verso banche correnti | 35.871.031 | 36.590.346 |
Al 30 giugno 2022, per una migliore gestione finanziaria, il Gruppo ha utilizzato alcune linee di anticipo fatture e denaro caldo.
Nei finanziamenti e mutui – quota es. entro l'es. successivo, si segnala che la Capogruppo in data 21 ottobre 2021 ha sottoscritto un nuovo finanziamento con l'istituto di credito Deutsche Bank per complessivi Euro 7 milioni; il finanziamento è stato erogato il 25 ottobre 2021 in un'unica soluzione ed avrà scadenza il 21 ottobre 2023. Il tasso di interesse applicabile è pari all'EURIBOR a 1 mese maggiorato di uno spread fisso. Tale finanziamento non è soggetto a vincoli finanziari.
In data 18 marzo 2021 la Società Capogruppo ha sottoscritto un nuovo finanziamento con l'istituto di credito Intesa San Paolo per complessivi Euro 8 milioni; il finanziamento è stato erogato il 23 marzo 2021 in un'unica soluzione ed avrà scadenza il 18 settembre 2023. Il tasso di interesse applicabile è pari all'EURIBOR a 1 mese maggiorato di uno spread fisso. Tale finanziamento non è soggetto a vincoli finanziari.
Al 30 giugno 2023 la voce Benefici ai dipendenti ammonta complessivamente ad Euro 2.311.693 contro gli Euro 2.419.013 al 31 dicembre 2022. Tale voce si riferisce esclusivamente ai fondi accantonati per il trattamento di fine rapporto.
| (Importi in euro unità) | |
|---|---|
| Saldo 31 dicembre 2022 | 2.419.013 |
| Utilizzo Fondo | (286.755) |
| Interessi da attualizzazione anno corrente | 38.325 |
| Service Cost | 112.369 |
| Utili e perdite attuariali anno corrente | 28.741 |
| Altre Variazioni | - |
|---|---|
| Saldo 30 giugno 2023 | 2.311.693 |
La valutazione del Fondo TFR, come previsto dal principio contabile internazionale, IAS19, segue il metodo della proiezione del valore attuale dell'obbligazione a benefici definiti con la stima dei benefici maturati dai dipendenti.
In seguito alle modifiche introdotte dalla Legge 27 dicembre 2006 n. 296 ("Legge Finanziaria 2007") e dai successivi Decreti e Regolamenti attuativi, le quote di TFR maturate fino al 31 dicembre 2006 continueranno a rimanere in azienda configurando un piano a benefici definiti (obbligazione per i benefici maturati soggetta a valutazione attuariale), mentre le quote maturande a partire dal 1° gennaio 2007, per effetto delle scelte operate dai dipendenti nel corso dell' anno, saranno destinate a forme di previdenza complementare o trasferite dall'azienda al fondo di tesoreria gestito dall'INPS, configurandosi a partire dal momento in cui la scelta è formalizzata dal dipendente, come piani a contribuzione definita (non più soggetti a valutazione attuariale).
La determinazione del TFR è quindi il risultato dell'applicazione di un modello attuariale che ha alla base diverse ipotesi, sia di tipo demografico che di tipo economico.
Si riportano nella tabella di seguito le basi tecniche economiche utilizzate:
| 30 giugno 2023 | 31 dicembre 2022 | |
|---|---|---|
| Tasso annuo di attualizzazione | 3,67% | 3,63% |
| Tasso annuo di inflazione | 2,30% | 2,30% |
| Tasso annuo incremento TFR | 3,23% | 3,225% |
In particolare, si rileva che il tasso annuo di attualizzazione utilizzato per la determinazione del valore attuale dell'obbligazione è stato desunto, coerentemente con il par. 83 dello IAS 19, con riferimento ai rendimenti di mercato, alla data di chiusura dell'esercizio, di titoli obbligazionari di aziende primarie.
Come previsto dal principio contabile IAS19 "Benefici ai dipendenti" di seguito, si riporta l'analisi di sensitività per ciascuna ipotesi attuariale alla fine dell'anno:
| Analisi di sensitività dei principali parametri valutativi | DBO al 30 giugno | DBO al 31 dicembre |
|---|---|---|
| 2023 | 2022 | |
| Tasso di turnover +1% | 2.108.330 | 2.218.614 |
| Tasso di turnover -1% | 2.091.631 | 2.195.628 |
| Tasso di inflazione +0,25% | 2.129.405 | 2.238.529 |
| Tasso di inflazione -0,25% | 2.072.100 | 2.177.666 |
| Tasso di attualizzazione +0,25% | 2.061.674 | 2.166.487 |
| Tasso di attualizzazione -0,25% | 2.140.531 | 2.250.467 |
| Erogazioni future stimate – Anni | 2023 | 2022 |
|---|---|---|
| 1 | 253.660 | 238.306 |
| 2 | 201.143 | 245.570 |
| 3 | 278.678 | 253.960 |
| 4 | 206.950 | 261.494 |
| 5 | 227.989 | 220.297 |
I fondi per rischi ed oneri al 30 giugno 2023 ammontano a Euro 36.305 contro gli Euro 41.105 al 31 dicembre 2022. Tale voce si riferisce esclusivamente a passività potenziali delle società controllate come riportato nel dettaglio seguente:
| (Importi in euro unità) | 30-giu-23 | 31-dic-2022 |
|---|---|---|
| Fondi rischi Euro Cosmetic | 36.305 | 2.105 |
| Fondi rischi Pharmatek | - | 39.000 |
| Totale altre passività finanziarie non correnti | 36.305 | 41.105 |
Per la controllata Euro Cosmetic il valore è riconducibile al fondo rischi per IMU e rischi contrattuali.
I debiti verso fornitori al 30 giugno 2023 ammontano ad Euro 38.121.073 contro gli Euro 33.450.468 al 31 dicembre 2022, ripartiti geograficamente come segue:
| (Importi in euro unità) | 30 giugno 2023 | 31 dicembre 2022 |
|---|---|---|
| Debiti v.so fornitori ITALIA | 30.433.930 | 28.216.591 |
| Debiti v.so fornitori CEE | 5.847.301 | 4.170.304 |
| Debiti v.so fornitori EXTRA-CEE | 1.839.842 | 1.063.573 |
| Totale debiti commerciali | 38.121.073 | 33.450.468 |
Il totale dei debiti tributari al 30 giugno 2023 è pari ad Euro 159.014.
| (Importi in euro unità) | 30 giugno 2023 | 31 dicembre 2022 |
|---|---|---|
| Debiti per Ires | 111.347 | - |
| Debiti per Irap | 47.667 | - |
| Totale debiti tributari | 159.014 | - |
I debiti tributari sono riferiti esclusivamente alla Capogruppo e riguardano lo stanziamento delle imposte correnti.
Il totale delle altre passività correnti al 30 giugno 2023 sono pari ad Euro 10.993.497 contro gli Euro 10.018.421 al 31 dicembre 2022 e sono così di seguito suddivise:
| (Importi in euro unità) | 30 giugno 2023 | 31 dicembre 2022 |
|---|---|---|
| Debiti verso istituti di previdenza e sicurezza sociale | 3.009.928 | 2.614.421 |
| Debiti verso dipendenti per premi di produzione e rateo 13°, 14° ferie | 4.419.310 | 3.579.197 |
| Debiti per ritenute su lavoro dipendente | 842.347 | 1.006.899 |
| Debiti per ritenute su lavoro autonomo | 49.342 | 29.908 |
| Erario per imposta sostitutiva TFR | 7.015 | 42.916 |
| Ratei e risconti passivi | 1.633.991 | 1.971.652 |
| Anticipi da clienti | 16.600 | 45.631 |
| Altri debiti | 1.014.963 | 727.797 |
| Totale altre passività e debiti diversi correnti | 10.993.497 | 10.018.421 |
La voce altri debiti accoglie principalmente debiti verso la società di assicurazione, debiti verso gli amministratori per compensi non pagati nonché anticipi ricevuti da clienti.
| Importo | ||
|---|---|---|
| Garanzie | 25.000.000 | |
| di cui reali (Ipoteca sul compendio Imm. di Verdellino a favore di Mediocredito e Sace) |
25.000.000 | |
| Fideiussioni | 41.000 |
Alla data di redazione del presente documento non vi sono passività ancorché potenziali da riflettere nella situazione finanziaria oppure da darne informativa.
In merito all'obbligo di dare evidenza in Nota Integrativa delle somme di denaro eventualmente ricevute nell'esercizio a titolo di sovvenzioni, contributi, incarichi retribuiti e comunque vantaggi economici di qualunque genere dalle pubbliche amministrazioni, il Gruppo attesta che non è stata ricevuta alcuna somma di denaro.
Ad eccezione dei compensi agli amministratori la Società non ha posto in essere nel corso del 2023 operazioni con parti correlate non concluse a normali condizioni di mercato.
| (Importi in euro unità) | 30 giugno 2023 |
|---|---|
| Compensi ad amministratori | 952.550 |
| Collegio sindacale | 37.000 |
Non si segnalano eventi di particolare rilievo.
Verdellino, 13/09/2023
per il Consiglio di Amministrazione il Presidente
Marco Francesco Eigenmann
Il Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari della Fine Foods & Pharmaceuticals N.T.M. S.p.A. Pietro Bassani, attesta, tenuto anche conto di quanto previsto dall'art. 154-bis. commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:
Si attesta inoltre che:
Verdellino-Zingonia, 13 Settembre 2023
L'Amministratore Delegato Giorgio Ferraris
Il Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari Pietro Bassani
Gruppo Fine Foods / Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2023


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